Annual Report • Mar 29, 2019
Annual Report
Open in ViewerOpens in native device viewer

Relazione Finanziaria
al 30 giugno 2018
Semestrale

Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2018
| Indice | 3 |
|---|---|
| Lettera agli azionisti | 5 |
| Organi sociali | 7 |
| Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2018 | 8 |
| I dati significativi del Gruppo e indicatori di risultato |
9 |
| Sintesi della gestione del 2018 | 10 |
| I dati significativi di Exprivia SpA e indicatori di risultato | 12 |
| Profilo del Gruppo Exprivia : Future. Perfect. Simple | 14 |
| L'andamento dei risultati del Gruppo Exprivia | 49 |
| Rischi e incertezze | 57 |
| Eventi significativi del 2018 | 60 |
| Eventi successivi al 31 dicembre 2018 |
62 |
| Governo Societario e assetti proprietari | 62 |
| Relazione dati non Finanziari | 62 |
| Exprivia in Borsa | 63 |
| Evoluzione prevedibile della gestione | 64 |
| Investimenti | 65 |
| Formazione e Sviluppo Manageriale | 69 |
| Organico e Turnover | 72 |
| Sistema di gestione integrato | 72 |
| Modello organizzativo di gestione e di controllo ex D.Lgs. 231/2001 | 73 |
| Rapporti tra le società del Gruppo | 74 |
| Rapporti con le parti correlate | 74 |
| Informativa sull'attività di direzione e coordinamento | 75 |
| Rapporti del Gruppo con la Controllante | 76 |
| Bilancio Consolidato del Gruppo Exprivia al 31 dicembre 2018 | 78 |
| Prospetti contabili consolidati al 31 dicembre 2018 | 79 |
| Note esplicative al Bilancio Consolidato dell'esercizio 2018 del Gruppo Exprivia | 85 |
| Parti Correlate | 162 |

| Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154 bis del d. lgs. 58/98 | 169 |
|---|---|
| Relazione della società di revisione al Billancio Consolidato del Gruppo Exprivia al 31 dicembre 2018 |
181 |
| Relazione del Collegio sindacale all'Assemblea degli Azionisti ai sensi dell'art. 153 del D. Lsg. 58/98 ("T.U.F.") e dell'art. 2429 C.C. |
176 |
| Bilancio Separato Exprivia SpA al 31 dicembre 2018 | 181 |
| Prospetti contabili di EXPRIVIA SPA al 31 dicembre 2018 | 182 |
| Note esplicative al Bilancio separato 2018 di Exprivia SpA | 189 |
| Informativa sull'attività di direzione e coordinamento | 189 |
| Operazioni di fusione per incorporazione in Exprivia SpA | 192 |
| Azioni di Exprivia detenute direttamente dai componenti del Consiglio di Amminitrazione | 236 |
| Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154 bis del d. lgs. 58/98 | 264 |
| Relazione della società di revisione al bilacio d'esercizio di Exprivia SpA al 31 dicembre 2018 | 265 |

Exprivia S.p.A. Soggetta a direzione e coordinamento di Abaco Innovazione S.p.A. Sede legale in Molfetta, via Adriano Olivetti, n°11 Capitale Sociale Euro 26.979.658,16 i.v. Codice Fiscale e numero iscrizione al Registro delle Imprese di Bari 0072190298 REA BA481202 Società con azioni quotate all'MTA Segmento Star di Borsa Italiana S.p.A.
Signori Azionisti,
si chiude con il 2018 un anno molto intenso per obiettivi che ci siamo posti, progetti che abbiamo eseguito e risultati che abbiamo ottenuto.
Il 2018, infatti, è stato l'anno di avvio dell'effettiva collaborazione con Italtel, entrata nel perimetro del gruppo con l'acquisizione dell'81% del capitale perfezionata alla fine di dicembre 2017. Durante questo anno sono state individuate le prime aree di sinergia all'interno del gruppo e avviata la loro implementazione, sia dal punto di vista organizzativo che nell'individuazione delle attività congiunte di servizio ai mercati.
In occasione della presentazione alla comunità degli investitori del piano industriale 2018-2023, avvenuta in Borsa Italiana l'11 luglio scorso, abbiamo presentato la nuova organizzazione di gruppo basata su otto "Digital Factory", come abbiamo chiamato le nostre fabbriche, dove le competenze di Exprivia e Italtel si fondono per generare le nuove soluzioni e i nuovi prodotti software, e cinque mercati "Verticali", Banking Finance & Insurance, Healthcare e Public Sector, Manifactury & Distribution, Telco & Media, International.
Oggi il nostro gruppo si presente al mercato in grado di affrontare, a tutto tondo, le sfide della trasformazione digitale e di cogliere le opportunità offerte dalla convergenza tra tecnologie dell'Information e delle Communication Technology. L'integrazione fra una società specializzata nella consulenza di processo, nei servizi tecnologici e nelle soluzioni Applicative, e un operatore a forte connotazione industriale, come Italtel, in grado di realizzare prodotti e soluzioni software per le telecomunicazioni e lo sviluppo delle reti intelligenti, rappresenta un soggetto inedito e robusto nel panorama nazionale e internazionale, con circa 4000 collaboratori, presenza in 20 paesi e circa 1000 ricercatori applicati nello sviluppo di nuove soluzioni, in grado di proporre un'offerta innovativa sull'intera catena del valore.
Nelle aree geografiche in cui il gruppo è più presente, EMEA e LATAM, il mercato digitale è atteso in crescita un po' in tutti i paesi e lungo tutte le linee di offerta che lo caratterizzano: 2,30% per i servizi di sviluppo implementazione software, 6,70% per la consulenza IT, 6,59% per i servizi in outsourcing, sono, secondo Gartner Group, i tassi annui di crescita composti al 2023 in EMEA, addirittura più alti in LATAM. L'Italia, pur con tassi meno vistosi, continua tuttavia a confermare la crescita degli investimenti delle imprese, soprattutto per le medie e piccole imprese coinvolte dalla trasformazione digitale.
I risultati ottenuti sono sostanzialmente in linea con gli obiettivi dei piani che ci siamo dati, a conferma della bontà delle premesse dell'operazione Italtel voluta dal Consiglio di Amministrazione e dal Management.
I ricavi consolidati sono stati pari a 623,2 milioni di euro rispetto ai 614 del pro-forma 2017, mentre la marginalità ha raggiunto i 41,8 milioni di euro rispetto ai 26,9 mln del pro-forma 2017.
Il risultato netto, negativo per circa 900 mila euro comunque in forte riduzione rispetto alla perdita dell'anno precedente, è dovuto a circa 5 milioni di euro per perdite su cambi nei paesi dell'America Latina.

La posizione finanziaria netta risulta in miglioramento rispetto al valore previsto nel piano industriale.
Nel mercato della Finanza e delle Assicurazioni abbiamo registrato una performance in linea con quella dello scorso anno, così come anche in quello del Telco & Media. Siamo in significativa crescita nel comparto Energy & Utilities dell'Industria, mentre nel settore manifatturiero sono partite molte iniziative in ambito Industria 4.0. Buona la performance nel mercato della Healthcare e del Public Sector anche grazie alle aggiudicazioni di importanti gare pluriennali. Più a macchia di leopardo i risultati nei mercati internazionali, caratterizzati da difficoltà politico-economica in alcuni dei paesi dell'America Latina e dalla competizione matura e forte nei paesi EMEA.
Anche quest'anno abbiamo redatto la nostra "dichiarazione consolidata di carattere non finanziario", che ci piace chiamare meglio "rendiconto di sostenibilità" ai sensi del d.lgs. 254 del 2016, con dati più completi rispetto all'intero perimetro di consolidamento.
Il 2018 ha visto l'andamento di Borsa del nostro titolo soffrire a causa della sostanziale presa di benifico dei PIR e dalla condizione di incertezza sulla operazione appena conclusa. Il prezzo è sceso dai massimi di gennaio (1,69 euro) fino al minimo di novembre (0,82 euro) se pur in linea con l'andamento dell'indice FTSE, risalendo in modo importante nei primi mesi del 2019.
Siamo convinti che i buoni risultati presentati produrranno una maggiore confidenza sulla capacità del gruppo di cogliere gli obiettivi del piano industriale e che questo produrrà degli effetti positivi che potranno riverberarsi sul valore del titolo.
Sono certo, insieme a tutto il management, che il buon lavoro che si sta facendo produrrà una crescita robusta e un consolidamento del nuovo gruppo che continuerà ache negli anni a venire. endo le basi industriali di una crescita robusta per il nostro gruppo. So che il management ha la mia stessa convinzione ed è con questo auspicio che giorno per giorno guardiamo al futuro.
A nome del Consiglio di Amministrazione e di tutto il Management, rivolgo un caloroso ringraziamento a tutti i nostri stakeholder: agli Azionisti, agli Investitori, per il loro sostegno e a tuti i nostri Dipendenti per il continuo impegno profuso e per gli sforzi che ogni giorno compiono per dare continuità e qualità al nostro Gruppo
Il Presidente Domenico Favuzzi
Domenico Favuzzi
Dante Altomare (Vicepresidente) Angela Stefania Bergantino (2) Eugenio Di Sciascio (2) Filippo Giannelli Marina Lalli (2) Alessandro Laterza (3) Valeria Savelli (1) Gianfranco Viesti (2)
Ignazio Pellecchia
Anna Lucia Muserra Mauro Ferrante
PricewaterhouseCoopers SpA
(1) Amministratori non investiti di deleghe operative (2) Amministratori indipendenti ai sensi del Codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate Governance (3) Lead Independent Director

8 Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2018


Nella tabella seguente sono riportati sinteticamente i principali dati economici, patrimoniali e finanziari consolidati del Gruppo relativi al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2017.
Dal 1° gennaio 2018 il Gruppo ha adottato il principio IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti" e il principio IFRS 9 "Strumenti finanziari" che hanno comportato modifiche delle politiche contabili e in alcuni casi rettifiche degli importi rilevati in bilancio; l'impatto dell'adozione di questi principi sul bilancio non è significativo.
Si segnala che i dati al 31 dicembre 2018 includono l'effetto del consolidamento del Gruppo Italtel sia per quanto attiene i dati economici, consolidati dal 1° gennaio 2018, che per quelli patrimoniali consolidati dal 31 dicembre 2017.
| Importi in migliaia di Euro | |||
|---|---|---|---|
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | ||
| Totale ricavi | 623.210 | 161.204 | |
| di cui ricavi netti | 590.964 | 157.122 | |
| di cui costi per progetti interni capitalizzati | 10.534 | 2.533 | |
| di cui altri ricavi e contributi | 21.712 | 1.549 | |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | 41.822 | 12.095 | |
| % su ricavi | 6,7% | 7,5% | |
| Margine Operativo Netto (EBIT) | 20.998 | 6.504 | |
| % su ricavi | 3,4% | 4,0% | |
| Risultato netto | (852) | 50 | |
| Patrimonio netto del Gruppo | 72.262 | 74.392 | |
| Totale attivo | 667.869 | 645.099 | |
| Capitale sociale | 25.083 | 25.155 | |
| Capitale circolante netto (1) | 21.631 | 31.401 | |
| Cash flow (2) | 20.208 | 5.197 | |
| Capitale fisso (3) | 345.898 | 344.845 | |
| Investimenti (4) | 16.362 | 3.735 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti /titoli/altre attività finanziarie (a) | 29.062 | 44.697 | |
| Debiti finanziari/altre passività finanziarie a breve termine (b) | (62.981) | (77.456) | |
| Debiti finanziari/altre passività finanziarie a medio/lungo termine (c) | (180.724) | (190.085) | |
| Posizione finanziaria netta (5) | (214.643) | (222.844) |
(1) - Il "capitale circolante netto" è calcolato come somma del totale attività correnti, meno disponibilità liquide e mezzi equivalenti, meno totale passività correnti più debiti verso banche correnti.
'(2) - Il "cash flow" rappresenta il flusso di cassa generato (assorbito) dalla gestione reddituale.
(3) - Il "capitale fisso" è uguale al totale attività non correnti.
(4) – Gli "investimenti" sono calcolati come somma dei flussi di cassa assorbiti dagli incrementi di immobilizzazioni materiali, immateriali e partecipazioni, al netto dei corrispettivi per cessioni.
(5) - Posizione finanziaria netta = a+b+c.
Di seguito si riporta una tabella con i principali indicatori economici del Gruppo relativi al 31 dicembre 2018 confrontati con lo stesso periodo dell'esercizio precedente.
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| Indice ROE (Risultato di perido /Patrimonio netto di Gruppo) | -1,18% | 0,07% |
| Indice ROI (Margine operativo netto/Cap. inv. Netto) (6) | 6,59% | 2,00% |
| Indice ROS (Margine operativo netto/Ricavi delle vendite e prestazioni) | 3,55% | 4,14% |
| Oneri finanziari (7) /Risultato d'esercizio | 17,06 | -72,09 |
(6) Capitale inv. Netto: è uguale al capitale circolante netto più le attività non correnti al netto delle passività non correnti (esclusi debiti bancari e prestiti obbligazionari)
(7) Oneri finanziari: calcolati al netto dell'interest cost IAS 19
Gli indicatori riportati nelle precedenti tabelle sono significativamente impattati dal consolidamento dei dati economici del Gruppo Italtel a partire dal 1° gennaio 2018.
Di seguito si riporta una tabella con i principali indicatori finanziari e patrimoniali del Gruppo relativi al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2017.
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta/Patrimonio Netto Gruppo | 2,97 | 3,00 |
| Rapp. Ind. (Totale passivo/Patrimonio Netto Gruppo) | 9,24 | 8,67 |
Di seguito si riportano i principali risultati dell'esercizio 2018, confrontati con i risultati dell'esercizio precedente sia nella modalità pubblicata ai fini comparativi che nella modalità pro-forma determinato come se l'acquisizione del Gruppo Italtel avesse avuto efficacia in data 1° gennaio 2017; a tale riguardo si rammenta, infatti, che il Gruppo Italtel è stato consolidato nel Gruppo Exprivia a partire dal 31 dicembre 2017 relativamente alla Situazione patrimoniale-finanziaria e dal 1° gennaio 2018 per quanto attiene il Conto Economico.
| Gruppo Exprivia (valori in migliaia di Euro) | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazioni | Variazioni % |
|---|---|---|---|---|
| Totale Ricavi | 623.210 | 161.204 | 462.006 | 286,6% |
| Margine Operativo Lordo | 41.822 | 12.095 | 29.727 | 245,8% |
| Margine Operativo Netto | 20.998 | 6.504 | 14.494 | 222,9% |
| Risultato Ante Imposte | 1.780 | 2.644 | (864) | -32,7% |
| Posizione finanziaria netta | (214.643) | (222.844) | 8.201 | -3,7% |
| Gruppo Exprivia dati pro-forma (valori in migliaia di Euro) |
31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazioni | Variazioni % |
|---|---|---|---|---|
| Totale Ricavi | 623.210 | 614.233 | 8.977 | 1,5% |
| Margine Operativo Lordo | 41.822 | 26.929 | 14.893 | 55,3% |
| Margine Operativo Netto | 20.998 | 8.656 | 12.342 | 142,6% |
| Risultato Ante Imposte | 1.780 | (6.180) | 7.960 | -128,8% |
| Posizione finanziaria netta | (214.643) | (222.844) | 8.201 | -3,7% |
Si riporta, inoltre, qui di seguito una tabella che evidenzia i risultati del gruppo Exprivia senza l'inclusione del Gruppo Italtel:
| Gruppo Exprivia dati pro-forma in migliaia di Euro) |
(valori | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazioni | Variazioni % |
|---|---|---|---|---|---|
| Totale Ricavi | 161.453 | 161.204 | 249 | 0,2% | |
| Margine Operativo Lordo | 15.886 | 12.095 | 3.792 | 31,4% | |
| Margine Operativo Netto | 11.757 | 6.504 | 5.253 | 80,8% | |
| Risultato Ante Imposte | 7.868 | 2.644 | 5.224 | 197,6% | |
| Posizione finanziaria netta | (45.769) | (58.357) | 12.588 | -21,6% |
Come si può notare, i ricavi dell'esercizio 2018 del Gruppo Exprivia al netto del consolidamento del Gruppo Italtel, pari a 161,5 milioni di euro, si mantengono sostanzialmente in linea rispetto all'esercizio 2017; le marginalità evidenziano invece una importante crescita sul perimetro "Gruppo Exprivia" non inclusivo del Gruppo Italtel. La posizione finanziaria netta, negativa per 45,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2018 migliora di 12,6 milioni di Euro rispetto al valore negativo di 58,4 milioni di Euro del 31 dicembre 2017.

Nella tabella seguente sono riportati sinteticamente i principali dati economici, patrimoniali e finanziari come emergono dal Bilancio separato di Exprivia SpA al 31 dicembre 2018 comparati con i dati al 31 dicembre 2017.
Si evidenzia che i dati del 2018 riflettono gli effetti delle operazioni di fusione per incorporazione delle società controllate Exprivia Enterprise Consulting Srl ed Advanced Computer Systems A.C.S. Srl, perfezionatesi rispettivamente il 1° dicembre 2018 e il 27 dicembre 2018. Entrambe le operazioni di fusione hanno effetti contabili e fiscali retroattivi al 1° gennaio 2018.
| Importi in Euro | ||
|---|---|---|
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
| Totale ricavi | 142.402.400 | 133.233.324 |
| di cui ricavi netti | 137.535.824 | 130.742.530 |
| di cui costi per progetti interni capitalizzati | 2.218.756 | 1.328.166 |
| di cui altri ricavi e contributi | 2.647.820 | 1.162.628 |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | 16.149.840 | 14.970.965 |
| % su ricavi | 11% | 11% |
| Margine Operativo Netto (EBIT) | 10.141.064 | 4.914.765 |
| % su ricavi | 7% | 4% |
| Risultato netto | 4.234.366 | 548.350 |
| Patrimonio netto | 80.380.228 | 73.766.265 |
| Totale attivo | 215.385.832 | 207.113.976 |
| Capitale sociale | 25.082.911 | 25.154.899 |
| Capitale circolante netto (1) | 16.969.765 | 27.474.304 |
| Cash flow (2) | 10.172.181 | 16.126.711 |
| Capitale fisso (3) | 132.711.368 | 117.662.291 |
| Investimenti (4) | 3.477.857 | 26.801.796 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti /titoli/altre attività finanziarie (a) | 8.894.752 | 14.088.855 |
| Crediti (Debiti) finanziari infragruppo a breve termine (b) | 1.530.524 | 7.007.922 |
| Crediti (Debiti) finanziari infragruppo a m/l termine (c) | 2.261.811 | 4.115.838 |
| Debiti finanziari e altre passività finanziarie a breve termine (d) | (20.464.883) | (31.851.132) |
| Debiti finanziari e altre passività finanziarie a medio/lungo termine (e) | (37.663.039) | (41.906.696) |
| Posizione finanziaria netta (5) | (45.440.835) | (48.545.213) |
(1) - Il "capitale circolante netto" è calcolato come somma del totale attività correnti, meno disponibilità liquide e mezzi equivalenti, meno totale passività correnti più debiti verso banche correnti.
'(2) - Il "cash flow" rappresenta il flusso di cassa generato (assorbito) dalla gestione reddituale.
(3) - Il "capitale fisso" è uguale al totale attività non correnti.
(4) – Gli "investimenti" sono calcolati come somma dei flussi di cassa assorbiti dagli incrementi di immobilizzazioni materiali, immateriali e partecipazioni, al netto dei corrispettivi per cessioni.
(5) - Posizione finanziaria netta = a+b+c+d+e.
Di seguito si riporta una tabella con i principali indicatori economici della Società relativi all'esercizio 2018 confrontati con l'esercizio 2017:
| Exprivia | 31/12/18 | 31/12/17 |
|---|---|---|
| Indice ROE (Risultato d'esercizio/Patrimonio netto) | 5,27% | 0,74% |
| Indice ROI (Margine operativo netto/Cap. inv. Netto) (6) | 7,55% | 3,63% |
| Indice ROS (Margine operativo netto/Ricavi delle vendite e prestazioni) |
7,37% | 3,76% |
| Oneri finanziari (7)/ Risultato d'Esercizio | (0,84) | (3,93) |
(6) Capitale inv. Netto: è uguale al capitale circolante netto più le attività non correnti al netto delle passività non correnti (esclusi debiti bancari e prestiti obbligazionari)
(7) Oneri finanziari: calcolati al netto dell'interest cost IAS 19
Di seguito si riporta una tabella con i principali indicatori finanziari e patrimoniali della Società relativi all'esercizio 2018 confrontati con l'esercizio 2017:
| Exprivia | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|
| Posizione finanziaria Netta/Patrimonio Netto | 0,57 | 0,66 |
| Rapp. Ind. (Totale passivo/Patrimonio Netto) | 2,68 | 2,81 |

Future. Perfect. Simple
14 Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2018

Exprivia è un gruppo internazionale specializzato in Information and Communication Technology in grado di indirizzare i driver di cambiamento del business dei propri clienti grazie alle tecnologie digitali.
Exprivia si contraddistingue per l'affidabilità nel gestire progetti complessi mediante la connessione e l'integrazione di competenze verticali e orizzontali e per la capacità di creare soluzioni semplici da utilizzare e da aggiornare, poiché basate su un'attività continua di ricerca e innovazione.
Quotata in Borsa Italiana dal 2000, al segmento STAR MTA (XPR), Exprivia affianca i propri clienti che appartengono ai mercati: Banking, Finance&Insurance, Telco&Media, Energy&Utilities, Aerospace&Defence, Manufacturing&Distribution, Healthcare e Public Sector.
Future
Il futuro è il punto verso cui ci orientiamo nel definire scenari, percorsi e traguardi per noi e per i nostri clienti.
È quello che ci rende innovatori. È la capacità di trovare soluzioni inattese creando collegamenti tra le nostre competenze.
È l'abilità di immaginare il futuro mettendo in rapporto diretto quel che conosciamo nel presente: la tecnologia con i bisogni del cliente, il mondo della ricerca con quello dell'impresa, la città conle persone che la abitano.
Perfetto è il livello che ci impegniamo a raggiungere nella progettazione di soluzioni IT innovative ed efficienti in ogni specifico settore.
Semplice è il requisito fondamentale di tutti i nostri sistemi, studiati per migliorare la vita delle persone attraverso la disponibilità e l'usabilità delle informazioni. È per noi un esercizio costante che ci porta a cercare la perfezione in tutto quel che facciamo, a garantire sempre e comunque il rispetto degli impegni assunti, a considerare efficacia ed efficienza come requisiti imprescindibili di tutta la nostra offerta di prodotti e servizi.
Affidabilità
Significa per noi dispiegare la complessità della tecnologia in un'ottica di esperienza dell'utente rendendo accessibili l'innovazione e la trasformazione digitale per le imprese e per i cittadini, attraverso un processo di sintesi che mira all'essenzialità delle soluzioni.
Nel grafico sono riportate le principali società del Gruppo Exprivia:

Si riportano qui di seguito le società componenti il Gruppo Exprivia suddivise fra italiane ed estere:
ITALTEL SpA, posseduta all'81% da Exprivia SpA, è una società multinazionale che opera nel settore dell'Information & Communication Technology (ICT) con una forte propensione all'innovazione che la vede impegnata da anni in progetti di ricerca industriale a livello europeo, nazionale e regionale nel settore delle Telecomunicazioni. Nel portafoglio Italtel sono comprese soluzioni per le reti, i data center, la collaborazione aziendale, la sicurezza digitale, l'internet delle cose. Le soluzioni si compongono di prodotti propri e di terzi, servizi gestiti, servizi di ingegneria e consulenza. Il mercato di riferimento di Italtel è costituito da service provider, imprese pubbliche e private, con un focus specifico su mercati verticali quali Energia, Sanità, Industria, Difesa, Finanza e Smart Cities. Italtel ha headquarter e attività di R&S in Italia e sedi estere in 13 paesi. A Settimo Milanese (Milano), Italtel dispone di oltre 3.000 mq di test plant dedicati a validare le soluzioni fornite ai clienti, per offrire il miglior supporto operativo possibile. I laboratori di Ricerca e Sviluppo sono a Settimo Milanese e Carini (Palermo), mentre a Roma l'azienda è presente con uffici commerciali.
Exprivia Projects Srl, posseduta per il 100% da Exprivia SpA, con sede in Roma e capitale sociale pari a Euro 242.000,00 i.v., è specializzata nella progettazione e gestione di servizi ed infrastrutture di Call Center, Contact Center e di Help Desk.

Consorzio Exprivia Scarl, partecipato da Exprivia SpA per il 95% e per il restante 5% da Exprivia Projects Srl, consorzio stabile tra imprese del Gruppo Exprivia. L'obiettivo del Consorzio è quello di facilitare la partecipazione delle società del Gruppo Exprivia alle gare pubbliche di appalto per sviluppo progetti o erogazione servizi misti.
Spegea Scarl, posseduta da Exprivia SpA per il 60% e capitale sociale pari a euro 125.000,00 i.v., è una scuola di Management con sede in Bari, organizza e gestisce seminari specialistici, corsi di formazione specifici per aziende e Pubblica Amministrazione, oltre al "Master in Management e Sviluppo Industriale" accreditato ASFOR. Nata 29 anni fa su iniziativa della Confindustria di Bari con il sostegno di banche e istituzioni.
HRCOFFEE Srl, società neo-costituita di cui Exprivia SpA possiede il 70% del capitale sociale che è pari ad euro 300.000. La società, costituita in data 31 luglio 2018 con sede in Molfetta, si occupa della produzione e commercializzazione di prodotti e servizi ad alto valore aggiunto tecnologico nell'ambito della gestione delle risorse umane.
Italtel Latam Srl società di diritto italiano con sede in Italia, posseduta per il 100% da Italtel SpA avente come oggetto la gestione delle partecipazioni societarie di Italtel SpA nei paesi dell'America Latina.
Exprivia SLU, società spagnola posseduta per il 100% da Exprivia SpA, è il risultato della fusione per incorporazione delle precedenti società operanti in Spagna, la Exprivia SL e Profesionales de Sistemas Aplicaciones y Productos SL (ProSap). La società opera dal 2002 offrendo servizi professionali e sviluppo progetti in ambiente SAP, sviluppo di portali WEB, soluzioni e sistemi informativi per il mercato Sanità in Spagna. La società controlla il 99,9% di ProSAP Perù SAC.
Exprivia Mexico SA de CV, società messicana con sede a Città del Messico, posseduta per il 98% da Exprivia SpA e per il 2% da Exprivia SLU, opera dal 2004 e offre servizi professionali e sviluppo progetti in ambiente SAP, sviluppo di portali WEB, soluzioni e sistemi informativi per il mercato Sanità nei paesi dell'America Latina, anche attraverso la sua controllata con sede in Guatemala (ProSAP Centroamerica S.A).
Exprivia do Brasil Serviços de Informatica Ltda, società brasiliana specializzata in soluzioni per l'IT Security, opera dalla sede operativa di Sao Paulo; Exprivia SpA. ne detiene il controllo con una quota del 52,30% mentre la società Simest SpA detiene il 47,70%.
Exprivia Asia Ltd, società operante ad Hong Kong allo scopo di agire per conto di Exprivia SpA., suo socio unico, nell'area dell'estremo oriente in tutti i mercati strategici per il Gruppo Exprivia. Exprivia Asia Ltd ha costituito la Exprivia IT Solutions (Shanghai) Co. Ltd di cui è socio unico, specializzata nell'erogazione di servizi professionali nell'area delle Infrastrutture IT e in ambiente SAP.
ACS-D GmbH (Germany), società operante in Germania allo scopo di agire per conto di Exprivia SpA., suo socio unico, nel settore aerospazio e difesa.
Italtel B.V. (Netherlands), società localizzata in Olanda con socio unico Italtel Latam Srl. trattasi di portfolio holding con funzione di supporto commerciale operativo al raggruppamento per le attività all'estero. A seguito riorganizzazione societaria, dal secondo semestre 2018 la società detiene unicamente le partecipazioni dirette e indirette di Italtel SpA in area LATAM, eccezion fatta per Italtel Arabia Ltd in liquidazione (posseduta per il 10% da Italtel BV e per il 90% da Italtel SpA).
Italtel Belgium SPRL, società belga posseduta per il 60% da Italtel SpA. e per il 40% da Italtel France SAS. La società ha per oggetto lo svolgimento di attività industriale e/o commerciale e di installazione nel settore

della elettrotecnica, dell'elettronica e dell'informatica – in particolare nel campo delle apparecchiature e dei componenti per le telecomunicazioni – nonché in campi connessi ed affini.
Italtel Deutschland GMBH, società tedesca con socio unico Italtel SpA La società ha per oggetto lo svolgimento di attività industriale e/o commerciale e di installazione nel settore dell'elettrotecnica e dell'informatica – in particolare nel campo delle apparecchiature e dei componenti per le telecomunicazioni – nonché in campi connessi ed affini.
Italtel France SAS, società operante in Francia con socio unico Italtel SpA. La società ha per oggetto lo svolgimento di attività industriale e/o commerciale e di installazione nel settore dell'elettrotecnica, dell'elettronica e dell'informatica – in particolare nel campo delle apparecchiature e dei componenti per le telecomunicazioni – nonché in campi connessi ed affini.
Italtel Poland SP. Zo. O., società polacca con socio unico Italtel SpA. La società ha per oggetto lo svolgimento di attività industriale e/o commerciale e di installazione nel settore dell'elettrotecnica, dell'elettronica e dell'informatica – in particolare nel campo delle apparecchiature e dei componenti per le telecomunicazioni – nonché in campi connessi ed affini.
Italtel S.A. (Spain), società spagnola con socio unico Italtel SpA. La società ha per oggetto lo svolgimento di attività industriale e/o commerciale e di installazione nel settore dell'elettrotecnica, dell'elettronica e dell'informatica – in particolare nel campo delle apparecchiature e dei componenti per le telecomunicazioni – nonché in campi connessi ed affini.
Italtel U.K. LTD, società operante nel Regno Unito con socio unico Italtel SpA. La società ha per oggetto lo svolgimento di attività industriale e/o commerciale e di installazione nel settore dell'elettrotecnica, dell'elettronica e dell'informatica – in particolare nel campo delle apparecchiature e dei componenti per le telecomunicazioni – nonché in campi connessi ed affini.
Italtel Argentina SA., società argentina posseduta per il 71,46% da Italtel B.V. e per il 28,54% da Italtel Latam Srl La società ha per oggetto lo svolgimento di attività industriale e/o commerciale e di installazione nel settore dell'elettrotecnica, dell'elettronica e dell'informatica – in particolare nel campo delle apparecchiature e dei componenti per le telecomunicazioni – nonché in campi connessi ed affini.
Italtel Brasil LTDA, società operante in Brasile posseduta per il 85,12% da Italtel Latam Srl e per il 14,88% da Italtel B.V. La società ha per oggetto lo svolgimento di attività industriale e/o commerciale e di installazione nel settore dell'elettrotecnica, dell'elettronica e dell'informatica – in particolare nel campo delle apparecchiature e dei componenti per le telecomunicazioni – nonché in campi connessi ed affini.
AUSOITALTEL S.A. (Ecuador), società operante in Ecuador posseduta per il 99% da Italtel Latam Srl e per 1% da Italtel B.V. La società si occupa della fornitura ai clienti, sia pubblici che privati, dei servizi relativi a reti e sistemi di telecomunicazione, TLC e tecnologia di informazione "IT".
Italtel Perù SAC, società operante in Perù posseduta per il 90% da Italtel B.V. e per il 10% da Italtel SpA La società ha per oggetto lo svolgimento di attività industriale e/o commerciale e di installazione nel settore dell'elettrotecnica, dell'elettronica e dell'informatica – in particolare degli apparati hardware (Soft Switches) per le telecomunicazioni e software per le reti e i service providers, come pure qualsiasi apparato per l'integrazione dei sistemi di telecomunicazioni (come ad esempio Switches, Routers, etc.). La società potrà altresì somministrare i servizi necessari per il funzionamento delle reti TLC/IT.
Italtel USA LLC, società statunitense con socio unico Italtel SpA. Lo scopo della società è esercitare tutte le attività consentite ad una società a responsabilità limitata nello stato della Florida.
Italtel de Chile SpA., società con socio unico Italtel Latam Srl. La società ha per oggetto la prestazione di servizi di telecomunicazione e tecnologia IT, nonché la programmazione software per le telecomunicazioni e IT.
Software Engineering Research & Practices Srl, società costituita nel 2006 e partecipata dalla costituzione da Exprivia SpA per il 6% è uno Spin-off dell'Università degli Studi di Bari che ha l'obiettivo di industrializzare i risultati della ricerca universitaria nel campo dell'Ingegneria del Software e il loro trasferimento nei processi d'impresa.
Consorzio Milano Ricerche, in cui Italtel SpA. ha una partecipazione dell'8,3%, ha sede a Milano e persegue i seguenti scopi sociali: effettuazione di ricerche sulle metodologie di trasferimento tecnologico; promozione e sostegno di attività di ricerca in comune tra Università, Enti Pubblici di Ricerca, Imprese e Pubbliche Amministrazioni; promozione e gestione di attività formative e di aggiornamento; trasferimento di know-how verso le piccole e medie imprese; sostegno allo sviluppo di nuove imprenditorialità nell'ambito delle tecnologie avanzate. La presenza di Italtel nel Consiglio di Amministrazione e nel Comitato Tecnico Scientifico permette di estendere l'ecosistema di ricerca verso tutti i soci del Consorzio, indirizzare le attività scientifiche del Consorzio verso temi di prevalente interesse di ricerca industriale del Gruppo Exprivia/Italtel, generare nuove iniziative collaborative di ricerca e innovazione.
MIP Politecnico di Milano – Gradual School of Business, è una business school internazionale nella forma di società consortile. Ha sede a Milano e Italtel SpA ne è parte consorziata con una partecipazione del 2,98%. Scopo e oggetto del MIP sono: formazione del capitale umano e delle competenze di management per lo sviluppo delle imprese, delle pubbliche amministrazioni e del sistema economico nel suo complesso; progettazione, promozione ed erogazione di programmi di formazione post-laurea e post-esperienza nel campo del management, dell'economia e dell'industrial engineering; svolgimento delle attività di ricerca applicata in modo funzionale all'attività di formazione. Negli ultimi anni, la scuola si è molto internazionalizzata e si è dotata di strumenti in grado di renderla un laboratorio di idee in grado di individuare nuovi trend e sfide, agevolando un costante e prezioso scambio di conoscenze, esperienze e know-how e permettendo di anticipare i cambiamenti del contesto competitivo globale e di rispondere in modo più efficace al bisogno di competenze sempre più multidisciplinari richieste dalle aziende.
Consorzio Biogene, costituito nel 2005 tra partner pubblici e privati per lo sviluppo del progetto denominato "Laboratorio pubblico-privato per lo sviluppo di strumenti bio-informatici integrati per la genomica, la trascrittomica e la proteomica (LAB GTP)".
"DAISY – NET" Società cons. a r.l. costituita nel 2008 con lo scopo di intraprendere iniziative idonee allo sviluppo di un Centro di competenza Tecnologica sulle I.C.T., articolato in una rete di Centri di Competenza Regionali.
Distretto Agroalimentare Regionale ("D.A.Re."), società cons. a r.l. costituito nel 2004 con sede a Foggia, rappresenta l'interfaccia per il trasferimento tecnologico del sistema della ricerca pugliese verso il sistema agroalimentare. Esso eroga servizi per favorire l'innovazione tecnologica, attraverso la gestione di progettualità complesse relative alla ricerca industriale e allo sviluppo precompetitivo.
Distretto Tecnologico Pugliese ("DHITECH") società consortile con sede a Lecce costituita nel 2006. Il consorzio intende sviluppare ed integrare un cluster interdisciplinare per NanoScienze, Bioscienze e Infoscienze, secondo gli indirizzi del settimo programma quadro e del piano nazionale della ricerca.
Distretto Tecnologico Nazionale per l'Energia ("DiTNE") con sede a Brindisi, è stato costituito nel 2008 con lo scopo di sostenere lo sviluppo della ricerca in settori produttivi nel campo dell'Energia, di incoraggiare il trasferimento tecnologico di cui necessitano le realtà produttive nazionali ed internazionali di settore e di favorire il collegamento tra mondo della ricerca, mondo della produzione di beni e servizi, mondo del credito e del territorio.

Distretto H-BIO Puglia società cons. a r.l. denominato "Distretto tecnologico pugliese salute dell'uomo e biotecnologie" con sede a Bari costituito nel 2012 per sviluppare le proprie attività nelle aree strategiche dei Prodotti per la diagnostica molecolare e diagnostica integrata, dei Prodotti per la cura e la riabilitazione e dei Prodotti di bioinformatica.
Service Innovation Laboratory by DAISY s.c.ar.l: è un consorzio per la Service Innovation costituito nel 2013 su impulso di Daisy-Net come risultato del progetto di finanziamento MIUR per i nuovi Laboratori Pubblici Privati. Raggruppa aziende ed università pugliesi, ed opera in cluster con analoghi laboratori in Calabria e Sicilia. Il focus del SI-Lab è sulla integrazione di servizi di filiera che verranno sperimentati nel campo dei servizi per la salute. La società è partecipata da Exprivia SpA dalla costituzione con una quota del 18,37%.
Consorzio Italy Care costituito a marzo 2014 da Exprivia SpA assieme a Farmalabor Srl, Gruppo Villa Maria Care & Research, e MASMEC Biomed. Il Consorzio ha l'obiettivo di ottimizzare risultati e investimenti in ambito sanitario. Nella mission di Italy Care assume un ruolo fondamentale la spinta all'internazionalizzazione. Promuovere un'immagine vincente della filiera sanitaria ben oltre i confini nazionali è infatti obiettivo imprescindibile del consorzio.
Cefriel Scarl società consortile a responsabilità limitata. È un consorzio che opera dal 1988 come centro di eccellenza per l'innovazione, la ricerca e la formazione nel settore dell'Information & Communication Technology. L'obiettivo primario è rafforzare i legami tra università e imprese attraverso un approccio multidisciplinare, partendo dalle esigenze dell'impresa, integrando i risultati della ricerca, le migliori tecnologie presenti sul mercato, gli standard emergenti e la realtà dei processi industriali, per innovare o realizzare nuovi prodotti e servizi.
Consel – Consorzio Elis per la Formazione Professionale Superiore – S.c.r.l., con sede a Roma. Il consorzio è partecipato da Italtel S.p.A con una quota del 2,5%.
Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia S.c.p.A., situato a Palermo, si occupa di ricerca. La società è partecipata da Italtel S.p.A con una quota dello 0,04%.
Consorzio Nazionale Imballaggi CONAI, situato a Roma, si occupa di gestione degli imballaggi. Il consorzio è partecipato da Italtel SpA con una quota del 0,005%.
Consorzio COFRIDIP, situato a Padova. Il consorzio è partecipato da Italtel SpA con una quota del 9,09%.
Distretto Tecnologico Sicilia Micro e Nano Sistemi S.c.a.r.l., situato a Palermo. Il distretto è partecipato da Italtel SpA con una quota del 4,55%.
SI-LAB Sicilia S.c.r.l., situata a Palermo. La società è partecipata da Italtel SpA con una quota del 18,50%.
Open Hub Med S.c.a.r.l., situata a Milano. La società è partecipata da Italtel SpA con una quota del 9,52%.

21 Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2018
L'innovazione per esplorare e costruire nuove opportunità di business
L'Innovation Lab è l'asse portante delle attività di ricerca, sviluppo e integrazione di tecnologie di Exprivia.
Una fucina aperta allo scambio di esperienze e di conoscenze con il mondo accademico e della ricerca, che ha portato all'attivazione di diversi progetti con le principali Università della Puglia (Politecnico e Università di Bari, Università del Salento), di Milano (Politecnico di Milano) e Roma (La Sapienza), con il CNR e con il Cefriel, con il quale specificatamente ha avviato un programma di partnership commerciale per promuovere progetti di "frontiera tecnologica".
Innovation Lab identifica e adatta le opportunità di innovazione al modello di business aziendale, coordina i progetti che fruiscono di contributo pubblico, realizza tecnologie e soluzioni innovative da trasferire presso le aree di produzione aziendali, arricchisce il patrimonio di conoscenza dell'azienda, contribuendo a creare nuove competenze distintive.

Ricerca e innovazione
Italtel è impegnata da anni in progetti di ricerca volti ad alimentare il processo di innovazione interno con il primario obiettivo di analizzare e sperimentare nuove tecnologie e nuove soluzioni che possano essere rapidamente adottate nei prodotti in sviluppo, in funzione delle indicazioni provenienti dai clienti e dal mercato.
Italtel lega la sua storia all'innovazione nel campo delle telecomunicazioni. Tra le prime aziende al mondo a sviluppare la tecnologia VoIP (Voice over IP), oggi si posiziona sui segmenti più all'avanguardia della comunicazione. Oggi la ricerca Italtel si focalizza sullo sviluppo di prodotti e soluzioni innovativi per la convergenza di voce, dati e video su reti a larga banda e a qualità del servizio garantita.
Per mantenere il proprio posizionamento in un mercato in perenne trasformazione, spesso anche in modo dirompente, Italtel ha inoltre preso in considerazione l'idea di sviluppare il proprio business come un sistema senza confini, con un modello di collaborazione aperto, contaminandosi con startup e realtà emergenti e creative. Pertanto Italtel si è data la missione di adottare il paradigma della Open Innovation, che consente di mitigare i principali rischi legati alle strategie di innovazione che fanno uso solo di risorse "interne": alti costi, lungo time-to-market, necessità di svariate competenze verticali.


24 Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2018
Il mercato finanziario sta vivendo una radicale trasformazione del proprio modello di business. L'esigenza di offrire sempre nuovi servizi, fruibili in qualunque momento da qualsiasi dispositivo, rende necessario lo sviluppo di soluzioni e servizi IT sempre più innovativi ed efficienti.
Grazie alle competenze maturate in oltre 25 anni di partnership con i principali istituti di credito e assicurativi in Italia e all'estero, disponiamo delle specializzazioni e dell'esperienza per rispondere completamente alle necessità del cliente, attraverso soluzioni digitali su misura e omni canale: dalla valutazione del merito di credito al monitoraggio, dal capital market alla gestione del factoring, dal valore dei dati alla customer experience.


Competenze e tecnologie per la virtualizzazione delle reti
Nel mercato Telco & Media le direttrici su cui gli attori principali del mercato si confrontano sono legate non solo all'innovazione tecnologica ma, di pari passo, all'esigenza di semplificazione e automatizzazione e ancora all'esigenza di ampliare la propria offerta con servizi ad alto valore aggiunto. Su tutte queste 3 direttrici, il gruppo Exprivia|Italtel ha gli asset migliori in termini di offerta, know-how e presenza geografica per poter sin da oggi supportare brillantemente i propri clienti in questo percorso.
Proponiamo infatti ai nostri clienti prodotti, soluzioni e servizi:
relativi alle infrastrutture di rete, reingegnerizzati in logica virtualizzata (NFV e SDN) e in logica accesso a larga banda fibra ed LTE/5G;
per la semplificazione ed automazione delle reti ed i processi di supporto, il loro monitoraggio e la loro automazione in logica DevOps;
per la gestione ed ottimizzazione dei processi di business;
per l'integrazione in cloud di applicazioni B2B dedicate a specifici segmenti di mercato.
Un esempio tangibile, distintivo nella realtà italiana del Telco, è il l'NFV/5G lab di Exprivia Italtel volto ad analizzare e confrontare le diverse soluzioni delle architetture NFV/SDN/5G, a verificare l'interoperabilità fra diverse tecnologie e vendor, a velocizzare l'adozione di metodologie, processi e soluzioni di orchestrazione e automation. Inoltre l'iniziativa permette di veicolare soluzioni innovative Cloud-ready verso specifici mercati verticali (per es. IoT, e-Health, Smart City, Industria, ecc.).
Siamo quindi il partner ottimale per i Service Provider per i Media provider e per i Manifatturieri Telco per supportare al meglio il loro business nei percorsi di innovazione tecnologica e automazione e arricchimendo dell'offerta B2B.


Il settore dell'energia e delle utilities è in rapidissima evoluzione per adeguarsi ai processi di ammodernamento tecnologico delle infrastrutture, allo sviluppo di nuovi servizi, all'entrata in vigore di nuove direttive in materia di sicurezza, di efficienza energetica, di tutela dell'ambiente e dei consumatori, che stanno avendo un notevole impatto sia sul lato della domanda sia dell'offerta.
In quest'ambito proponiamo ai nostri clienti soluzioni specifiche per lo sviluppo e la gestione dei processi trasversali e caratteristici che mirano ad assicurare alle aziende dei settori energetico, idrico, ambientale e di pubblica utilità, una maggiore efficienza operativa, alte performance e un'elevata qualità dei servizi al cliente. Sistemi basati su tecnologie quali cloud e XaaS, CRM, big data analytics e business intelligence, IoT, digital channel, social, e-mobility, enterprise application governance che mettono l'utente al centro dei processi consentendogli di acquisire sempre maggiore autonomia e consapevolezza.

Il settore dell'energia e delle utilities è in rapidissima evoluzione per adeguarsi ai processi di ammodernamento tecnologico delle infrastrutture, allo sviluppo di nuovi servizi, all'entrata in vigore di nuove direttive in materia di sicurezza, di efficienza energetica, di tutela dell'ambiente e dei consumatori, che stanno avendo un notevole impatto sia sul lato della I recenti eventi geopolitici impongono al settore aeronautico, navale e terrestre, civile e militare, una risposta immediata nell'adozione di sistemi di sicurezza nei quali la componente tecnologica svolge un ruolo sempre più determinante per garantire la sicurezza di persone, luoghi, macchinari e sistemi informatici.
domanda sia dell'offerta. In quest'ambito proponiamo ai nostri clienti soluzioni specifiche per lo sviluppo e la gestione dei processi trasversali e caratteristici Ancora più urgente è il supporto informatico alle decisioni strategiche in situazioni critiche per l'attuazione di azioni di prevenzione mediante il monitoraggio e controllo degli scenari.
che mirano ad assicurare alle aziende dei settori energetico, idrico, ambientale e di pubblica utilità, una maggiore efficienza operativa, alte performance e un'elevata qualità dei servizi al cliente. Sistemi basati su tecnologie quali cloud e XaaS, CRM, big data analytics e business intelligence, IoT, digital Offriamo un reale vantaggio al settore, rendendo possibile l'analisi della complessità di informazioni eterogenee (immagini, video, dati, testi, simboli, voci, suoni) provenienti da una moltitudine di sensori, indossati, fissi e mobili, in volo, in navigazione, in orbita, su mezzi e su droni.
channel, social, e-mobility, enterprise application governance che mettono l'utente al centro dei processi consentendogli di acquisire sempre maggiore autonomia e consapevolezza. In particolare sviluppiamo sistemi di comando e controllo, sorveglianza, presentazione cartografica, trattamento di mappe geografiche e rapid prototyping di console terrestri, navali ed aeree che, anche grazie alle tecniche della realtà aumentata, alla ricchezza delle informazioni georeferenziate ed alla social collaboration, offrono la massima interazione con scenari sempre più fedeli alla realtà.

Il futuro dei processi industriali segue un filo digitale. Un filo conduttore formato dalle diverse tecnologie abilitanti che stanno cambiando il modo di progettare, realizzare e distribuire un prodotto, organizzando e gestendo in automatico e in tempo reale un' enorme quantità di informazioni.
La quarta rivoluzione industriale e in atto e vedrà in brevissimo tempo produzioni completamente controllate, interconnesse e automatizzate attraverso l'evoluzione della tecnologia.
L'Industria 4.0 definisce questo cambiamento attraverso un panorama tuttora in evoluzione, ma già dotato di precise direttrici di sviluppo che coincidono con le conoscenze e le competenze che noi possediamo: utilizzo dei dati e connettività, analytics e machine learning, interazione uomo/macchina, interazione tra digitale e reale.
Abbiamo colto questa straordinaria opportunità dedicandoci a innervare l ' intero processo industriale con le nostre soluzioni digitali e ad automatizzare completamente la gestione di enormi quantità di informazioni in maniera semplice, razionale ed efficiente.

Soluzioni innovative per la salute del cittadino e per l'efficienza dell'amministrazione
Costruire una sanità che unisca risparmio ed efficienza, che si prenda cura delle persone ancora prima di curarle, che elimini gli sprechi e riduca le attese. Con questi obiettivi primari ci proponiamo quale partner ideale per un sistema sanitario teso a un futuro di eccellenza.
Le nostre soluzioni tecnologiche applicate al sistema sanitario consentono di collegare l ' intera Sanita Regionale capillarmente, dai centri amministrativi e dirigenziali alle strutture ospedaliere pubbliche e convenzionate all'interno di tutta la filiera, fino ai singoli professionisti e ai servizi online per l'utente, per la massima ottimizzazione di ogni risorsa.
Un team di 350 specialisti, 30 anni di presenza nel settore IT, soluzioni e servizi in 500 aziende sanitarie per 20 milioni di assistiti confermano l'efficacia delle nostre risposte alle esigenze del settore sanitario, fondamentali per l'economia e lo sviluppo di ogni regione.


La Pubblica Amministrazione ha già da tempo avviato un processo di modernizzazione basato su principi quali innovazione, semplicità e affidabilità a tutela delle imprese, dei cittadini, dei dipendenti pubblici e dello stesso Stato. Lo snellimento della burocrazia attraverso la gestione digitalizzata della PA unitamente ad azioni di rinnovo organizzativo - oggi consente di conciliare l'ottimizzazione della spesa con la qualità dei servizi, poiché fornisce all'utenza una molteplicità di canali di comunicazione rapidi ed efficaci che riavvicinano il cittadino all'ente pubblico e forniscono a quest'ultimo una serie di strumenti per risolvere le procedure amministrative senza affanni e in completa sicurezza.
In questa prospettiva abbiamo trasferito molte esperienze maturate nell'ottimizzazione dei processi di grandi aziende private, ripensandole in base alle necessita di Enti centrali e locali con declinazioni per ogni area tematica tra cui:
31 Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2018

Text Per costruire il futuro, bisogna averlo ben presente
32 Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2018
| 0 | |
|---|---|
| 0 |
Prima c'erano i prodotti e i servizi.
Oggi sempre più imprese acquisiscono, trasformano e forniscono dati.
Ed e proprio attorno ad essi che la trasformazione digitale crea nuove opportunità di business, lungo le direttrici che riguardano la conoscenza del cliente e la customer experience, la produzione di statistiche e analisi, la realizzazione di architetture e soluzioni agili e flessibili, la disponibilità 24/7 di servizi di security e customer care.
Offriamo tutti i più avanzati strumenti al fine di supportare sia i processi decisionali sia le attività ordinarie basate sul possesso di informazioni. La nostra area Big Data & Analytics e votata allo sviluppo di progetti, servizi e soluzioni, finalizzati all'utilizzo strategico dell'informazione massiva per l'incremento del business.
Di particolare rilievo nel percorso Big Data e l'assimilazione e il trattamento dei dati non strutturati, che riorganizzati in quest'ottica diventano una preziosa fonte d'informazioni da cui creare nuovo valore per le imprese.

La rivoluzione tra le nuvole
L'avvento del cloud computing ha totalmente modificato le modalità di acquisizione, implementazione ed esecuzione dei servizi IT.
Attraverso il web l'utente può accedere alle risorse di rete, memoria, processo, servizi e applicazioni, i quali possono essere rapidamente richiesti, forniti e rilasciati con minimo sforzo gestionale e interazione sicura con il fornitore.
I nostri servizi in cloud si rifanno a quattro modelli fondamentali:
Il Public Cloud e caratterizzato da potenza di calcolo, memoria e servizi applicativi secondo i singoli bisogni con soluzioni scalabili e adeguabili a piccole, medie e grandi imprese.
Creare un Private Cloud significa rendere disponibile su un'unica piattaforma la gamma di servizi, soluzioni e capacità computazionale funzionale ad un'organizzazione ampia, distribuita sul territorio, in continua evoluzione organizzativa.
La terza via e unire Public e Private Cloud per aggiungere una maggiore dinamicità all'organizzazione, superandone i limiti attraverso le potenzialità del cloud aperto e limitando al massimo la perdita della garanzia di sicurezza totale che solo il cloud fisicamente isolato offre.
Con il Community Cloud l'impresa condivide le piattaforme IT con altre organizzazioni vicine per rafforzare lo scopo e il modello comune di fornitura dei servizi o per sviluppare nuove classi di servizi.


II web ha oggi un complemento oggetto: si chiama IoT l'Internet delle cose. La sfida che si pone è dotare gli oggetti di uso comune della capacità di interagire con l'ambiente e di modificare in automatico il loro funzionamento, attraverso l'invio e la ricezione di dati via rete. I dispositivi connessi a Internet saranno 20 miliardi entro il 2020 e i campi d'interazione coinvolgeranno in maniera sempre più capillare i processi produttivi industriali, la logistica, l'infomobilità, l'efficienza energetica, l'assistenza remota, la tutela ambientale. L'IoT è dunque in grado di incidere positivamente sull'idea stessa di impresa, di lavoro, di studio, di salute, di vita.
Siamo da tempo impegnati a sviluppare soluzioni IoT in grado di cambiare radicalmente il modo di vivere, di lavorare, di apprendere e di divertirsi delle persone. Le principali aree su cui stiamo sviluppando competenze sono:

Sicurezza totale di dati e sistemi
La sicurezza è un fattore sempre più determinante per la credibilità degli istituti e delle imprese, costantemente alla ricerca di nuovi strumenti e soluzioni tecnologiche di security che possano metterli al riparo dai rischi operativi, dai tentativi di frode, dai furti di dati, dalle fughe di informazioni e così via.
Possediamo l'esperienza e la competenza tecnologica necessarie per proporci come partner "globale" per la sicurezza in grado di affiancare il cliente con delivery flessibili che spaziano tra consulenza, integrazione e gestione di servizi dedicati, attraverso centri operativi per rispondere alle esigenze di security a livello strategico, tecnologico e operativo.
Le nostre competenze in termini di protezione dei dati includono tecnologie per la protezione del perimetro aziendale (firewall), per la protezione dei contenuti (mail, web), per la mobilità, per il controllo accessi, per la protezione dei data center, per la protezione delle reti di operatore (contro attacchi DDOS, etc.). Il nostro catalogo dell'offerta include anche servizi di ethical hacking (vulnerability e penetration test), compliance a standard e leggi (quali GDPR).

Il rapido passaggio dai cellulari di prima generazione ai nuovi terminali mobili, sempre più efficienti e polifunzionali, ha letteralmente stravolto in pochi decenni il mondo della comunicazione mobile e con esso le abitudini dei consumatori, aprendo possibili scenari di interazione finora impensabili.
Le imprese si sono inserite in questo trend per cercare nuovi canali di promozione, comunicazione e vendita e ampliare i confini dello smart working, al fine di rendere più efficiente e sereno il rapporto con le proprie risorse attraverso un'attenta strategia multicanale che, all'insegna del BYOD (Bring Your Own Device), sovrapponga sapientemente i tempi, i luoghi e gli strumenti condivisi tra il lavoro e la vita personale.
Offriamo ad aziende ed enti la possibilità di trarre il massimo beneficio dalle tecnologie mobile di ultima generazione inserendole in una più ampia strategia multicanale che comprende il Mobile Device 24 Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2018 Management per i dispositivi aziendali, il Mobile Payment nei diversi settori del commercio e dei servizi, il Mobile Health e il Mobile Application Development negli ambiti salute, finanza e sicurezza.

presenza sul mercato
Con una partnership strategica che dura da oltre 20 anni, siamo oggi uno dei principali player di riferimento del mondo SAP in Italia e all'estero. Con un team di oltre 400 professionisti specializzati nelle soluzioni ERP e Extended ERP, di cui oltre 300 risorse certificate distribuite nel territorio nazionale e all'estero, ricerchiamo l'eccellenza nella realizzazione delle soluzioni più innovative per i processi di business aziendali dei nostri clienti, intervenendo sull'intera catena del valore: dall'analisi alla consulenza, dall'implementazione ai servizi di Application e System Management, anche utilizzando soluzioni verticali proprietarie.
Più efficienza digitale. Più efficacia aziendale. Più
Le principali aree d'intervento sono: Amministrazione, Finanza e Controllo, Operation & Logistics, Business Analytics, Human Capital Management.


L'esternalizzazione di interi processi e una tendenza in continua crescita da parte delle aziende, attratte da un lato dalla possibilità di concentrarsi sul proprio core business e dall'altro dalla sensibile riduzione dei costi di gestione. Per proporre servizi di BPO occorrono competenze specifiche, strategie, professionisti adeguati a comprendere le esigenze dell'azienda cliente e pronti a esserne partner nel cambiamento.
Con le conoscenze maturate al fianco di numerose primarie imprese, affianchiamo e sosteniamo l'evoluzione aziendale facendoci carico delle delicate procedure di acquisizione, gestione e fidelizzazione dell'utente finale. L'offerta spazia dai servizi di back office outsourcing, relativi a funzioni tipicamente interne come le risorse umane, la contabilità e information technology, a quelli di front office outsourcing tra cui customer care e customer service.
Tutti i servizi BPO erogati al cliente vengono regolati da indicatori di performance e di qualità del servizio (Service Level Agreements e Key Performance Indicators).

Con l'espressione Network Transformation si fa per lo più riferimento a soluzioni che consentono l'evoluzione dei servizi real-time (voce, video, etc.) offerti dagli operatori telefonici verso infrastrutture rivisitate in logica di convergenza completa al protocollo IP.
Modernizzare le infrastrutture degli Operatori Telco
Le nostre competenze in questo ambito affondano le radici nella storia stessa delle telecomunicazioni Italiane e si concretizzano nella capacità di sviluppo di prodotti originali, così come nella capacità di integrare soluzioni complete mettendo a fattor comune i migliori prodotti di terze parti, a supporto dell'evoluzione digitale dei Telco Operator.
Operiamo attivamente nell'evoluzione degli elementi di bordo della rete (interfacce fra operatori e fra operatori e aziende clienti), nelle funzioni di segnalazione e routing centralizzati, nella messa in campo di soluzioni IMS allo stato dell'arte.
Abbiamo inoltre sviluppato competenze sulle tecnologie NFV (Network Function Virtualization) e SDN (Software Defined Networking), che consentono l'evoluzione delle reti di operatore verso una maggiore dinamicità e agilità.

Gli Operatori Telco hanno la necessità di estendere il proprio catalogo di servizi facendo leva sulle nuove tecnologie e sperimentando nuovi modelli di business con l'adozione di portali self-service che consentano di fornire all'utenza i servizi nella modalità on-demand con la relativa configurazione automatica. Ciò richiede il raggiungimento di obiettivi legati alla efficienza operativa e una agilità nella gestione del ciclo di vita dei servizi di rete. La Trasformazione Digitale delle Telco fa sempre più leva sul concetto di OSS (Operation Suppor Service) Transformation, per il supporto alle Network Operation in una logica di massimizzazione dell'efficienza.
Oggi, grazie all'uso delle tecnologie NFV e SDN, l'esercizio della rete può realizzarsi con una correlazione automatica tra le procedure di "Assurance" e quelle di "fullfiment", in altre parole le nostre competenze abilitano scenari in cui misure ed allarmi rilevati sulla rete sono immediatamente utilizzabili per la sua riconfigurazione e/o per la istanziazione di nuove funzioni.
Abbiamo inoltre sviluppato competenze su soluzioni avanzate di Analytics (comprensive di metodi di Data Science) che possono contribuire a migliorare la Customer Experience e ridurre i tassi di churn.

La collaborazione è la chiave di ogni successo
Si tratta di tutti gli strumenti utili a migliorare la collaborazione fra i dipendenti della stessa azienda e l'interazione che ciascuna impresa può avere con i propri clienti.
Le architetture su cui operiamo con successo da anni includono soluzioni UC&C (Unified Communication and Collaboration) on premises (centralini telefonici, arricchiti da servizi aggiuntivi, dalla possibilità di eseguire conferenze video anche su web, da strumenti per il controllo della qualità del servizio), soluzioni UC&C in Cloud erogate dall'operatore telefonico, soluzioni di Contact Center e Proximity Marketing.
Abbiamo competenze nella progettazione e messa in campo di tutti gli ambienti applicativi IT dei clienti, con particolare riferimento alle applicazioni di UC&C e agli scenari di Customer Engagement. Le attività includono IT operation e migrazione di applicazioni.

I Data Center sono oggi la culla stessa dell'innovazione digitale nelle aziende. Svolgono un ruolo importante per abilitare un veloce deployment di applicazioni IT, l'apertura al mondo Cloud, la virtualizzazione delle funzioni di rete.
Oggi possediamo tutte le competenze necessarie per mettere in campo, gestire e manutenere le più moderne infrastrutture di Data Center, fondate sul concetto di integrazione fra i layer di computing, storage e networking.
Le nostre competenze si estendono alla capacità di progettare e implementare architetture in disaster recovery, in grado di garantire la continuità del business in ogni situazione, al monitoring energetico delle architetture di data center, al provisioning automatico centralizzato, alla migrazione di applicazioni IT.

Tutti per Internet, Internet per tutti
Si tratta di tutto l'insieme di soluzioni tecnologiche che spaziano dalle reti degli operatori alle reti enterprise, con particolare focus sulle reti mobili e wireless.
Per quanto riguarda le reti dei Telco Operator, abbiamo sviluppato nel tempo competenze sulla convergenza fra reti IP e reti Ottiche e su componenti dell'infrastruttura degli operatori Mobili.
Per quanto riguarda le reti private, possediamo vaste competenze sul design e l'implementazione di soluzioni convergenti wired e wireless, su soluzioni Private LTE, su servizi per il refresh di reti aziendali.
Tra le nostre competenze vi sono anche la simulazione e misura della Customer Experience, tecnologie SDWAN, soluzioni di Deep Packet Inspection (DPI).

Sempre più spesso per Operatori Telco, grandi imprese e enti della pubblica amministrazione, affidare la gestione delle proprie infrastrutture informatiche in outsourcing si trasforma in un efficace modello di business capace di portare significative riduzioni di costi e aumenti della qualità del servizio.
Oggi siamo in grado di mettere a disposizione dei clienti il grande bagaglio di competenze e conoscenze accumulato negli anni, gestendo reti e infrastrutture informatiche per conto terzi e fornendo servizi consulenziali e ingegneristici specialistici.
Le nostre competenze riguardano un numero eccezionalmente elevato di tecnologie di diversi Vendor di apparati di rete, per i quali siamo in grado di offrire servizi di Assistenza Tecnica che prevedono la manutenzione e la riparazione degli apparati di tutte le diverse tecnologie.
Importanti sono le competenze di Project Management, supportate da un ricco set di certificazioni (ITIL, Prince2, PMP).

Al servizio dello sviluppo Digitale del Paese
Il Piano Banda UltraLarga del Governo Italiano sta dando un'importante spinta alla Trasformazione Digitale del nostro paese. Si tratta del più importante deployment a larga scala di UBB FWA in Europa.
Nel corso del 2018, abbiamo sviluppato tramite Italtel rilevanti investimenti per costruire le competenze necessarie all'esecuzione del contratto di progettazione della rete passiva a Banda Ultra Larga, nei cosiddetti Cluster C&D, nell'ambito dei Bandi Infratel che sono stati aggiudicati ad Open Fiber.
Italtel sta pertanto sviluppando competenze che non hanno eguali sul territorio nazionale sulla progettazione civile ed ottica del tracciato della fibra passiva e della rete wireless in tecnologia Fixed Wired Access (FWA).


47 Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2018

Il Gruppo Exprivia è una società di servizi ICT, i cui processi produttivi hanno caratteristiche human intensive nei quali prevale il fattore produttivo umano piuttosto che il macchinario. È comunque elevata la sua sensibilità rispetto agli aspetti di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e alle questioni ambientali ed in particolare alle problematiche poste dai cambiamenti climatici a livello globale.
Il Gruppo è consapevole del fatto che, ai fini dell'efficacia di qualsiasi strategia di responsabilità d'impresa lungimirante, deve intraprendere attività tese alla valutazione dell'impatto ambientale, in modo da poter agire per assicurare il massimo rispetto dell'ambiente. A tale scopo, Exprivia ha svolto un percorso orientato, da un lato, a individuare i principali impatti dei processi aziendali, delle infrastrutture e delle strutture utilizzate, dall'altro, a monitorare le performance ambientali della propria sede centrale di Molfetta. Il Gruppo Exprivia sin dal 2006 ha compreso che l'implementazione di un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) avrebbe consentito di soddisfare i suddetti obiettivi, nonché di facilitare la conformità alla legislazione ambientale vigente e il miglioramento continuo delle proprie performance ambientali.
Il Gruppo Exprivia inoltre è da sempre impegnato nello sviluppo e nella promozione della tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Riconosce l'importanza fondamentale della tutela della salute e della sicurezza e assicura la salvaguardia e il benessere dei lavoratori e delle terze parti in tutte le attività presso i propri luoghi di lavoro. Attraverso un sistema di prevenzione e protezione radicato in tutte le sedi, il Gruppo Exprivia ha raggiunto significativi risultati nel corso degli anni, inclusi una maggiore sensibilizzazione dei dipendenti per il tema della sicurezza, un significativo contenimento degli incidenti sul lavoro e la prevenzione di malattie professionali.


L'andamento dei risultati del Gruppo Exprivia
49 Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2018

Di seguito vengono riportati gli andamenti per mercato con una vista trasversale rispetto ai due Settori Operativi in cui è organizzato il Gruppo Exprivia.
Il mercato Banche, Finanza e Assicurazioni del Gruppo Exprivia chiude il 2018 in linea con il 2017. La performance complessiva di consolidamento è in linea con quanto ha fatto rilevare il mercato nel suo complesso, con un quarto trimestre che conferma l'andamento osservato nella prima parte dell'anno. Gli investimenti nel mondo finance si sono dimostrati limitati e in ogni caso molto mirati a specifici capitoli di spesa lasciando spazio quindi all'attivazione di poche iniziative commerciali, volte essenzialmente a sfruttare le disponibilità residue di budget in modo tattico. Sul fronte bancario si conferma quindi la stima iniziale di ABILab (datata marzo 2018) che proponeva un mercato sostanzialmente stabile +0,3%. Sul versante delle assicurazioni, invece, la spesa si è concentrata ancora una volta sul dominio regolamentare (essenzialmente: IDD) e sul core-business assicurativo, oltre ad alcune e limitate iniziative su big data e IoT.
Permangono in generale importanti elementi esterni a condizionare il mercato, quali la politica italiana ed estera, la crisi di alcuni gruppi bancari nazionali e le nuove richieste del regolatore quali ad esempio lo smaltimento del totale stock NPL. Non si registrano quindi avvii di progettualità importanti, a meno dell'interesse da parte di alcune istituzioni nel voler sfruttare i vantaggi legati all'open banking / PSD2, che fa ben sperare per il 2019.
Di seguito una analisi sui Business Process verticali presidiati:
Le azioni poste in essere in ambito Digital Infrastructure sono state premiate da una buona crescita dei volumi. Al consolidamento sui clienti più importanti in ambito networking e collaboration con soluzioni innovative e servizi di ingegneria ad alto valore aggiunto, si è cumulata la proposizione di rivisitazione dei data center che ha consentito di acquisire un nuovo primario cliente sul panorama nazionale.
In conclusione un anno di costruzione, in cui si sono poste le basi per le attività degli anni successivi, come testimoniano i risultati delle azioni di business development e pipeline definiton poste in essere sulle diverse componenti di offerta.
Si consolidano anche in Italia i fenomeni della Mobilità, dei Big data e degli Analytics spinti da un'evoluzione tecnologica che va nella direzione della Trasformazione Digitale.
Da questo deriva un mercato ICT italiano pari a 30 Miliardi di euro nel 2018 con una crescita di +0,7% rispetto al 2017. Tale crescita, secondo il rapporto ASSINTEL, è il risultato di due trends. Da un lato il

mercato dei servizi di Telecomunicazione in leggera e continua contrazione (-2,2% rispetto al 2017) dall'altro il mercato dell'Information Technology (IT) che presenta un trend di crescita pari a + 1,6% rispetto al 2018. il persistere delle sfavorevoli condizioni macroeconomiche e delle dinamiche competitive e sostitutive tra telecomunicazioni ed internet ha determinato una ulteriore flessione negli investimenti degli operatori ed una attenzione sempre più marcata verso la riduzione del TCO (Total Cost Ownership) delle infrastrutture con forte impatto sui prezzi unitari e sulle marginalità.
Nonostante tale contesto gli operatori di Telecomunicazione hanno varato nel corso del 2018 l'avvio di importanti progetti di trasformazione delle reti basati sullo sviluppo delle reti di accesso a banda ultralarga (Fisse e mobili), sulla evoluzione delle reti IP di Backbone e sulla semplificazione delle reti legacy (ad esempio PSTN) che verranno progressivamente sostituite dalle reti ALL IP.
Sul mercato domestico, nonostante la fortissima pressione competitiva, le attività di sviluppo hanno portato ad una sostanziale conferma del ruolo di Top Player del Gruppo Exprivia con un fatturato intorno ai 220 milioni di Euro.
Il rapporto con i clienti sta crescendo in termini di coinvolgimento di Exprivia nei principali progetti che vede spesso coinvolto il Gruppo grazie all'ampio spettro delle proprie competenze.
Nel 2018 sono stati quindi portati avanti una serie di progetti Mission Critical in diversi ambiti a partire da progetti di trasformazione delle reti metropolitane per passare ad importanti progetti di decommisioning o di semplificazione delle reti legacy con obiettivi di saving per i propri clienti. Altri progetti hanno visto il Gruppo impegnato sui processi in ambito Network Management con conseguente analisi del traffico e degli analytics di rete. A questi ed a molti altri si aggiungono anche attività di Joint go to Market con i principali clienti volte a portare i più attuali offering alla clientela.
Nell'ambito della fornitura di prodotti e servizi proprietari, le attività più significative si sono registrate nell'ambito del progetto Full MVNO per l'integrazione dei servizi voce mobile attraverso la soluzione Italtel Gateway MSC, e per l'interconnessione in IP di nuovi OLO attraverso il nuovo prodotto Netmatch S Cloud Insight.
Altri successi significativi sono legati a progetti di system integration volti all'ampliamento e la trasformazione dell'infrastruttura IP Backbone dei clienti piuttosto che allo sviluppo di soluzioni di Intelligent traffic management o all'avvio delle prime sperimentazioni in ambito 5G.
I principali operatori del settore vedono quindi nel Gruppo Exprivia un player solido e capace cui poter affidare progetti strategici in grado di migliorare il proprio go to market e di portare importanti risparmi nella gestione delle proprie infrastrutture.
Il mercato energetico è in un momento di profondo cambiamento, e la chiave per interpretare questo cambiamento ed adeguarvisi prontamente è puntare sempre più sulla ricerca, su nuove tecnologie e sulla sostenibilità, mirando a innovare anche i processi aziendali per poter adottare soluzioni rispondenti ad un'industria in continua evoluzione.
La transizione verso le fonti energetiche rinnovabili, l'apertura del mercato elettrico, la spinta verso l'efficienza energetica sono alcuni degli aspetti che delineeranno il futuro energetico.
Il nuovo protagonista sarà il prosumer (produttore e consumatore), chiamato a produrre energia oltre che a utilizzarla.
Le principali utility hanno dato vita a delle nuove società (e.g. A2Asmart City, ENEL-X, Terna Energy Solutions per citarne alcune) che operano nel mercato diversificando la tradizionale offerta e facendo leva sulla disponibilità di asset e competenze distintive, generando un nuovo impulso alla domanda di soluzioni ICT e infrastrutturali.

Il proliferare del paradigma "smart", basato su entità che comunicano tra loro scambiandosi informazioni per adattare i sistemi al contesto in cui operano, ha importanti ricadute positive sulle voci di spesa ICT, sia per quelle più tradizionali che per quelle innovative.
Il settore si sta quindi caratterizzando per una forte spinta all'innovazione, con la convergenza tra ICT e digitale: Smart city, Smart home, Smart Metering, l'IoT, Big Data, Cloud.
La sicurezza, in tutte le sue declinazioni, dalla gestione delle infrastrutture, alle applicazioni ed ai dati, sino agli adempimenti per l'adeguamento al nuovo Regolamento Europeo sulla privacy, assume rilevanza determinante.
I risultati del 2018, mostrano una crescita significativa rispetto all'anno precedente.
Il risultato è anche da ascriversi alla conferma di importanti contratti acquisiti nel terzo e quarto trimestre 2018 ed è in linea con i progetti di trasformazione digitale che vedono il gruppo come partner fondamentale di tali iniziative per i principali operatori del settore.
La componente di ricavi legata agli adeguamenti infrastrutturali ha visto crescere i propri volumi rispetto all'anno precedente sia per il consolidamento sui clienti esistenti sia per l'acquisizione di un nuovo importante cliente.
Rilevanti, nell'area di System Integration e servizi, i progetti che coinvolgono i principali processi operativi con impatto sulla componete di Rete TLC che evolve verso i nuovi paradigmi NFV e SDN.
L'attività BPO (Business Process Outsourcing), specializzata nei servizi di Customer Care di Front Office e Back Office, ha visto anch'essa una importante crescita dei ricavi nel 2018.
Il mercato delle Utilities conferma per il 2019 una forte attenzione ai temi di maggiore innovazione: Big Data, Analytics e l'AI/cognitive.
Nel corso del 2019 il Gruppo Expriva sarà impegnato sia nel consolidamento del proprio posizionamento sui grandi clienti in Italia ed all'estero, che nel programma di ampliamento della "customer base" attraverso la proposta di soluzioni innovative, frutto delle sinergie di offerta e di mercato derivanti dalla complementarietà di Exprivia ed Italtel.
Il mercato del settore Spazio è caratterizzato da programmi pluriennali di dimensione medio grandi, (Agenzie Spaziali, Agenzie internazionali per il monitoraggio ambientale), che vengono implementati attraverso una o più gare internazionali.
Negli ultimi anni sono diminuite le opportunità legate a progetti di sviluppo software ed integrazione di sistemi, in favore di progetti di resa di servizio (elaborazione dati, gestione di infrastrutture informatiche, servizi di manutenzione e supporto alle operazioni). E' inoltre aumentata sensibilmente la competizione, che vede anche grandi industrie partecipare a gare con budget contenuti.
In un quadro di mercato rallentato dalle riorganizzazioni e dalla forte attenzione al contenimento della spesa da parte dei principali enti ed industrie del settore, il 2018 si chiude in termini di ricavi in linea con i dati dell'esercizio 2017, ma con un buon backlog di ordinato.
Vanno sottolineati i buoni risultati ottenuti ad esempio sul progetto Sentinel 6, sui progetti basati su tecnologie di Realtà Virtuale, sul rinnovo dei contratti pluriennali di manutenzione oltre al successo nella gara per la realizzazione della rete CBRN dei Vigili del Fuoco.

Le attività di sviluppo commerciale, nel 2019, saranno indirizzate principalmente verso una crescita all'estero, in Germania, Olanda, Repubblica Ceca, UK, per gli attuali clienti del settore Spazio e quindi le principali agenzie spaziali oltre che verso clienti nuovi del settore.
Sui clienti della Difesa è in corso una azione di rilancio e di riposizionamento della proposta del gruppo Exprivia, per cogliere le nuove opportunità frutto dell'integrazione del Gruppo.
Il mercato dell'Industria Italiana ha mantenuto un trend di crescita positivo anche nel 2018. Questo mercato è tuttavia condizionato da due fattori di discontinuità tecnologica ed applicativa rispetto al passato: l'affermarsi delle offerte di soluzioni Cloud e l'innovazione legata al mondo Industry 4.0.
Paradossalmente questi trend anziché favorire una netta ripresa degli investimenti IT stanno rappresentando un freno. Le Aziende utilizzano finanziamenti e agevolazioni fiscali per rinnovare i propri siti produttivi, ma generalmente non affrontano progetti di innovazione di processo e di soluzioni applicative, preoccupate di intraprendere la strada corretta e in difficoltà nel valutare il ritorno dell'investimento.
Unica eccezione è quindi l'automazione Industriale che grazie all'IoT, trasforma le macchine di produzione in sistemi intelligenti connessi in rete, con nuove funzionalità, accrescendone il valore. Nuove Funzionalità che portano efficienza ed innovazione nelle catene produttive.
Le strategie dei software vendor si sono ormai consolidate verso un'offerta "ibrida" o totalmente "cloud" che richiede la rivisitazione delle architetture ICT delle aziende, soluzioni cloud che semplificano i processi di implementazione e di conseguenza i servizi correlati.
Sono sostanzialmente queste le motivazioni per un leggero calo dei ricavi, in area applicativa, rispetto all'anno precedente, calo che ha registrato un cambio di tendenza sul finire dell'anno, ed a cui si contrappone un incremento dei ricavi derivanti da progetti infrastrutturali.
Buoni risultati si sono ottenuti nell'ambito di roll out internazionali per clienti italiani con presenza all'estero, in particolare sul mercato spagnolo, sia per i successi commerciali ottenuti che per le sinergie produttive.
Nel corso del 2019, in ambito manifatturiero, le attività commerciali saranno indirizzate principalmente verso grandi clienti per supportarli nell'aggiornamento delle loro infrastrutture di network ed in ambito Industria 4.0
Nel mercato Retail cresce l'interesse verso i temi di "demand planning" e piattaforme integrate per la digitalizzazione dei processi di vendita e logistici.
Importante sottolineare anche come i servizi di System e Application Management siano competitivi e suscitino interesse.
In questo quadro l'offerta è principalmente basata su soluzioni ERP, SCM, Analytics, su piattaforma SAP, sempre più integrata con sistemi di campo e IOT ed Infrastruttura di rete e Sicurezza.
Nel corso del 2018 si conferma il trend già registrato nello scorso anno circa la concentrazione della domanda a livello regionale e centrale, piuttosto che in capo ai singoli enti, confermato dalla pubblicazione di bandi per forniture e servizi con destinatari intere amministrazioni regionali o aree vaste delle medesime regioni. Tale trend si inserisce in un contesto di lieve crescita attesa (+2,3%) per lo spending healthcare IT nel 2018 rispetto al 2017, sebbene tale tendenza non appaia realmente espansiva ma congiunturale, legata cioè a spending per il completamento in diverse regioni del fascicolo sanitario elettronico e per la realizzazione di infrastrutture centralizzate. Risultano ancora carenti le risorse destinate all'innovazione tecnologica ed all'empowerment del cittadino nel rapporto con il sistema salute.
In tale scenario di mercato sostanzialmente stazionario, che si traduce in un calo in termini assoluti del numero di bandi pubblicati e degli importi a base d'asta, si osservano fra i competitors due tendenze:

nell'immediato, la costituzione di aggregazioni di forze, prevalentemente per conservare le posizioni già acquisite, piuttosto che per aggredire nuove aree di mercato; nel medio e lungo termine, una maggiore polarizzazione conseguita mediante il consolidamento, per aggregazione, di nuovi soggetti di mercato che hanno i requisiti adatti alla competizione ampia determinata dall'attuale scenario.
L'aumento della spesa per consumi privati, unita ad una crescente razionalizzazione dei costi della Sanità in ottica di maggiore digitalizzazione, porta alla diffusione di nuove tecnologie e nuove soluzioni che integrano sempre di più i prodotti in piattaforme più complesse e pertanto il posizionamento del Gruppo Exprivia in questo scenario evolve da IT solution provider e system integrator a full player grazie all'ingresso nel Gruppo di Italtel che completa il portafoglio di offerta allargandolo agli ambiti delle infrastrutture fisiche, cloud e sicurezza.
In tale contesto, solo apparentemente espansivo, il Gruppo Exprivia dimostra di riuscire ad allargare il proprio perimetro di mercato ed il portafoglio ordini proietta una crescita sul 2019. Risultati positivi sono stati raggiunti nell'attività di consolidamento ed incremento del market share con le Aziende Sanitarie di riferimento.
Già nel primo semestre è stato possibile avviare lavorazioni di commesse acquisite nel 2017 sebbene permangano ritardi nella contrattualizzazione di importanti commesse a causa di ricorsi ad oggi non conclusi. Infine, continua il posizionamento delle soluzioni di telemedicina che, anche attraverso lo sviluppo della partnership con primari operatori del settore assicurativo e sanitario/ospedaliero, potranno dare importanti ritorni nei prossimi mesi.
Il comparto sanità ha beneficiato in modo particolare delle sinergie di gruppo registrando una significativa crescita rispetto all'esercizio precedente, sia in termini di ricavi che di marginalità. Sono stati aperti nuovi cantieri in ambito clinico-diagnostico e completati importanti progetti per enti di rilevanza nazionale e regionale.
Nel comparto sanità nel 2019 sono già programmati avvii di rilevanti cantieri a seguito dell'acquisizione di commesse per il deploy di soluzioni e architetture in ambito regionale.
Nel corso del 2018 il settore pubblico si è focalizzato su una politica di "spending review" che ha frenato gli investimenti per l'innovazione tecnologica della pubblica amministrazione centrale e locale.
In tale scenario di mercato i motivi principali che rallentano la crescita sono la razionalizzazione della spesa ICT imposta dalla legge di stabilità e il maggior ricorso agli strumenti di acquisto Consip e alle centrali di committenza regionali che consentono economie di scala basate sulla domanda aggregata. Rilevante è il ricorso sempre maggiore al riuso di software messo a disposizione sui cataloghi Agid dalle amministrazioni proprietarie, come anche l'utilizzo di servizi centrali quali NoiPa.
Il Piano Triennale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione si è fatto attendere e la sua esecuzione non sta producendo ancora gli impulsi significativi auspicati. Va tuttavia sottolineato come il Piano stia comunque inducendo una timida ripresa degli investimenti. Il Piano definisce infatti il modello di riferimento per lo sviluppo dell'informatica pubblica italiana e la strategia operativa di trasformazione digitale del Paese in termini di evoluzione dei sistemi informativi della PA: ecosistemi digitali, infrastrutture fisiche e immateriali, sicurezza e interoperabilità. I grandi enti centrali e le regioni, nel ruolo di soggetti aggregatori per le amministrazioni locali, stanno avviando le procedure di procurement per la realizzazione delle infrastrutture e degli ecosistemi digitali. In questo scenario, il consolidamento dei data center, lo sviluppo del cloud, la cybersecurity, l'interoperabilità di sistemi/applicazioni, i big data, i servizi web e lo sviluppo applicativo di "cittadinanza digitale" costituiscono i principali driver del percorso di cambiamento intrapreso.
Il Gruppo Exprivia, oggi, disponendo di competenze di processo e applicative oltre che infrastrutturali, è in grado di sviluppare autonomamente progetti di elevata complessità e dimensione, con una maggiore capacità competitiva e di penetrazione del mercato e, pertanto, rappresenta uno dei principali player per la

digitalizzazione del sistema Paese Italia. Quanto sopra si riflette nei risultati del 2018 che vedono un incremento dei ricavi e delle marginalità. Importante il portafoglio ordini di fine anno che proietta una crescita nel primo semestre del 2019.
Per quanto riguarda la pubblica amministrazione centrale, si è consolidato ed incrementato la market share, con rapporto contrattuale diretto, sui grandi enti pubblici e con ricavi in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nella pubblica amministrazione locale si rileva un ritardo nella contrattualizzazione di alcune significative commesse e una situazione di incertezza per effetto del ricorso alle convenzioni Consip da parte di alcune amministrazioni.
Nel comparto sanità nel 2019 sono già programmati avvii di rilevanti cantieri a seguito dell'acquisizione di commesse per il deploy di soluzioni e architetture in ambito regionale.
Le problematiche in ambito politico, macroeconomiche e finanziario, particolarmente sentite in Latin America, hanno rappresentato un freno per lo sviluppo del mercato globale ICT ed un fattore di rallentamento per gli investimenti. Questi elementi sfociano in una forte pressione sui prezzi nel mercato dei Service Provider ed un andamento dei ricavi stagnante. Il mercato "delle imprese" mantiene tuttavia il suo dinamismo prevalentemente trainato dai nuovi driver tecnologici e dalle nuove tipologie di offerta di trasformazione digitale pur non facendo apprezzare un concreto aumento nei volumi.
HUB Francia e Belgio: le succitate problematiche sono sicuramente meno presenti nel "Vecchio Continente" che quindi gode di maggiore stabilità anche se, in Francia il mercato dei Service Provider sta lentamente decrementando i propri volumi. La politica commerciale si è quindi focalizzata sull'individuazione di una nuova tipologia di clientela con cui andare a bilanciare la diminuzione di ricavi sui clienti storici. Sul Belgio gli sforzi sono volti alla conquista di fasce di mercato sul mercato Enterprise. Tale strategia viene perseguita attraverso le soluzioni di virtualizzazione ed automazione per le reti IP.
HUB Germania e Polonia: l'economia tedesca sta attraversando un periodo di decelerazione anche se anche se il tasso di disoccupazione continua ad essere basso e la "confidenza dei consumatori" è ancora buona. Il mercato delle Telecomunicazione attraversa una fase di consolidamento dei principali players attraverso operazioni di acquisizione e fusione. In questi paesi i clienti del Gruppo Exprivia sono tradizionalmente gli Operatori di telefonia a cui vengono vendute le competenze consolidate sulle reti e sulla virtualizzazione delle stesse. Contemporaneamente il Gruppo sta puntando all'espansione del parco clienti con attività commerciali sui Regional Service Providers verso cui indirizzare progetti di trasformazione digitale.
Inghilterra: il mercato inglese è tuttora caratterizzato dalle incertezze sul processo di implementazione della Brexit. Le competenze maggiormente indirizzate dal Gruppo su questo mercato sono quelle nell'ambito delle telecomunicazioni grazie alle quali il Gruppo si è aggiudicato una gara pluriennale per il progetto "Routing Data Base" di un primario cliente sul quale sono previste attività commerciali per tutto il 2019.
Spagna: l'economia spagnola mostra una crescita annuale del 2,5% e rappresenta il giusto scenario per attrarre investitori, specialmente all'interno dell'arena digitale. Il mercato dell'ICT rimane molto competitivo con un elevata numero di competitors sia locali che globali. Il mercato delle telecomunicazioni non sfugge anche qui alle forti pressioni sui prezzi ma, d'altro canto, il mercato del Manifacturing o del Public Sector si stanno affacciando ai processi di trasformazione digitale nell'ambito industriale, delle Smart Cities, della Cyber Security e della Customer Experience. La focalizzazione storica su questo mercato è legata alle competenze nell'ambito delle telecomunicazioni ed annovera nella clientela i principali operatori oltre ad una serie di importanti clienti internazionali. Le competenze rinvenienti dal Gruppo Exprivia e dal Gruppo Italtel permetteranno di sfruttare i nuovi trend portando un'offerta end to end alla clientela.
Argentina: la crisi finanziaria e politica che ha scosso il paese continua ad essere molto forte, il Pesos argentino si è deprezzato nei confronti del dollaro americano di più dell'80% nel 2018. Questa situazione ha causato una iper-inflazione che ha congelato tutti i piani di investimento da parte delle imprese. In questo

scenario la prima strategia adottata è stata quella di preservare il business in portafoglio andando a rinegoziare con i principali clienti le condizioni dei principali contratti. La situazione così come descritta offre comunque opportunità per il futuro soprattutto legate al decrescente costo del lavoro ed alla possibilità di approvvigionarsi di competenze pregiate da rivendere in non solo in Argentina ma anche in altri paesi del Latin America.
Brasile: Il 2018 è sjtato caratterizzato da eventi politici, come le elezioni presidenziali, che hanno avuto un forte impatto sul sistema finanziario brasiliano portando ad un forte deprezzamento della moneta locale nei confronti di Euro e Dollaro e penalizzando quindi le imprese locali che acquistano tecnologia straniera.
Il Gruppo Exprivia, pur continuando a mantenere il presidio all'interno dei grandi service Provider, sta sempre di più rivolgendo la sua attenzione al mercato delle imprese medio-grandi, sia proponendo soluzioni di telecomunicazione, sia offrendo nuovi servizi professionali, come la cybersecurity, che rappresenta un mercato che sta crescendo molto.
Altro mercato di interesse per il Gruppo, riguarda quello delle Utilities, dove si sta posizionando tramite le esperienze già fatte in Italia.
HUB Perù ed Ecuador: il Perù e l'Ecuador, come gli altri paesi dell'America latina, non sono passati indenni rispetto alle turbolenze politiche e finanziarie. Il primo semestre ha rilevato una generalizzata diminuzione degli investimenti nel mercato ICT soprattutto nel settore pubblico. Il secondo semestre ha dato qualche segnale di ripresa soprattutto sui temi della Digital Transformation. Il Gruppo Exprivia si è aggiudicato una importante commessa in ambito energy ed ora sta riposizionando l'offering aziendale in modo da coprire un più ampio portfolio di clienti partendo dai temi infrastrutturali per gli operatori telefonici e le grandi aziende per passare alle soluzioni di trasformazione digitale da portare sul mercato della Pubblica Amministrazione e sul mercato Enterprise. Un mercato su cui si ritiene di puntare nel 2019 è quello della sanità facendo leva sulle elevate competenze del Gruppo.
Colombia: anche in Colombia il contesto paese e le elezioni governative hanno prodotto una battuta di arresto che è durata per tutto il 2018; gli investimenti sia pubblici che privati sono stati ridotti al minimo e se se stima una ripartenza sul 2019. Uno dei temi in agenda del neo insediato governo è la trasformazione digitale a servizio dell'istruzione, della sanità, della imprenditorialità e basata sull'ampliamento della banda larga. Ancora una volta quindi le competenze Telco diffuse nel Gruppo Exprivia potranno diventare un "digital enabler" importante per questo processo. La strategia quindi su questo paese vede da un lato il consolidamento della propria posizione sul mercato delle telecomunicazioni e dall'altro come system integrator di soluzioni in grado di portare la trasformazione digitale.
Messico e Guatemala: il Messico non è rimasto indenne alla crisi finanziaria che ha visto la moneta locale perdere valore contro l'Euro ed il dollaro americano. Ciononostante continua l'attività commerciale volta a conquistare una maggiore dimensione attraverso il posizionamento delle proprie competenze in ambito ERP così come sul mercato della Sanità.
Cina: la Cina si presenta tuttora come un mercato in crescita seppur con incrementi minori rispetto al passato a causa della guerra dei dazi con gli Stati Uniti. In questo contesto il Gruppo Exprivia mantiene la propria posizione sul mercato dell'IT infrastructure e delle soluzioni ERP specialmente sulle società cinesi appartenenti a gruppi europei.

Exprivia è consapevole che il successo del Gruppo dipende principalmente dalle competenze e dalla professionalità delle sue persone. In affiancamento al gruppo di amministratori esecutivi del Gruppo e delle società controllate, il Gruppo Exprivia è inoltre dotato di un gruppo dirigente in possesso di una pluriennale esperienza nel settore, avente un ruolo determinante nella gestione delle attività.
Proprio per questi motivi, svariati anni fa sono stati istituiti processi per la mappatura e lo sviluppo delle competenze certificate, riducendo così il rischio dell'obsolescenza delle competenze in carico alle figure chiave, ed aumentando la capacità del Gruppo di attrarre figure di primo piano nell'ambito dell'innovazione.
Continua il programma per fidelizzare e trattenere le risorse più capaci e meritevoli, attraverso il processo di Perfomance Management che prevede sistemi di rewarding riservati alle persone chiave dell'organizzazione.
Il Gruppo Exprivia offre servizi ad aziende operanti in mercati differenti Banking & Finance, Oil&Gas, Telco&Media, Energy & Utilities, Industry, Aerospace & Defence, Healthcare e Public Sector.
I ricavi del Gruppo sono ben distribuiti su di una ampia base clienti; ciò nonostante, l'uscita dal portafoglio di alcuni rilevanti clienti potrebbe avere impatti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Exprivia.
Il Gruppo Exprivia sviluppa soluzioni ad alto contenuto tecnologico e di elevato valore ed i relativi contratti sottostanti possono prevedere l'applicazione di penali per il rispetto dei tempi e degli standard qualitativi concordati. L'applicazione di tali penali potrebbe avere effetti negativi sui risultati economici e finanziari del Gruppo Exprivia.
Il Gruppo Exprivia ha perciò stipulato polizze assicurative con primario ente assicurativo, ritenute adeguate, per cautelarsi rispetto ai rischi derivanti da responsabilità professionale (cosiddetta polizza a copertura di "tutti i rischi dell'informatica"). Qualora tali coperture assicurative non risultassero adeguate e il Gruppo Exprivia fosse tenuto a risarcire danni per un ammontare superiore ai massimali previsti, la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Exprivia potrebbe subire significativi effetti negativi, in linea, comunque, con i parametri di rischiosità dell'intero settore.
Il Gruppo, nell'ambito della propria strategia di internazionalizzazione, potrebbe essere esposto ai rischi tipici derivanti dallo svolgimento dell'attività su base internazionale, tra cui rientrano quelli relativi ai mutamenti del quadro politico, macroeconomico, fiscale e/o normativo, oltre che alle variazioni del corso delle valute. Va tuttavia rilevato che la maggior parte dei ricavi del Gruppo sono conseguiti in mercati dove il rischio paese è sotto controllo e di entità contenuta.

Il mercato della Information Technology è legato naturalmente all'andamento dell'economia.
Una fase economica sfavorevole, soprattutto a livello domestico, potrebbe rallentare la domanda con conseguenti impatti patrimoniali, economici e finanziari. Il Gruppo ha mostrato di saper reagire, crescendo e mantenendo la redditività necessaria, anche nei momenti di contrazione dell'economia globale. I rischi in questo senso sono relativi alla durata complessiva del ciclo depressivo e alla numerosità di variabili connesse al sistema politico-economico nazionale e internazionale.
Il settore dei servizi di consulenza ICT in cui opera il Gruppo Exprivia è caratterizzato da veloci e profondi cambiamenti tecnologici e da una costante evoluzione della composizione delle professionalità e delle competenze da aggregare nella realizzazione dei servizi stessi, con la necessità di un continuo sviluppo e aggiornamento di nuovi prodotti e servizi.
Il Gruppo Exprivia da sempre ha saputo anticipare tali mutamenti facendosi trovare pronto alle esigenze del mercato anche in virtù di cospicui investimenti in attività di ricerca e sviluppo.
Il Gruppo Exprivia compete in mercati composti da società normalmente di grandi dimensioni il cui elemento di confronto è la capacità di economie di scala e politiche adeguate di prezzo. Il Gruppo Exprivia contiene questo rischio attraverso una continua attività di ricerca e sviluppo, incoraggiata dai centri di near shoring di Molfetta e Carini dove è possibile attingere a competenze professionali sempre in linea con le tendenze del settore in considerazione della vicinanza con le Università e gli altri centri di competenza e delle numerose attività in essere con gli stessi.
L'attività svolta dal Gruppo Exprivia non è soggetta ad alcuna particolare normativa di settore.
Il Gruppo Exprivia ha stipulato nel corso del 2016 un importante finanziamento con un pool di banche a medio-lungo termine a tasso variabile; a questo si uniscono altri finanziamenti di cui alcuni a tasso variabile e altri a tasso fisso agevolato, questi ultimi legati a progetti di ricerca e sviluppo finanziati oltre ai finanziamenti in capo al Gruppo Italtel rilasciati a seguito dell'operazione di acquisto da parte di Exprivia della partecipazione nel Capitale Sociale. Alle precedenti forme di finanziamento si aggiunge il prestito obbligazionario a tasso fisso emesso per finanziare l'acquisto della partecipazione in Italtel Spa. In relazione ai contratti a tasso variabile, il Gruppo, ha in essere contratti derivati di copertura di tipo interest rate swap o di tipo cap, con l'obiettivo di ridurre il rischio di variazione imprevista dei tassi.
Il Gruppo Exprivia non ha concentrazioni significative di rischi di crediti se non per quelle attività svolte nel Public Sector per le quali si registrano ritardi legati principalmente alla politica di pagamento adottata dagli enti pubblici, che spesso non rispettano le condizioni previste dai contratti ma che tuttavia non comportano inesigibilità dei crediti.
Il Gruppo Exprivia gestisce questo rischio anche attraverso la selezione di controparti considerate solvibili dal mercato e con elevato standing creditizio.
Periodicamente tutti i crediti vengono sottoposti ad una valutazione analitica per singolo cliente procedendo alla svalutazione nei casi in cui si prospetti un'eventuale perdita di valore.
Una gestione prudente del rischio di liquidità viene perseguita pianificando i flussi di cassa e le necessità di finanziamento e monitorando la liquidità del Gruppo Exprivia con l'obiettivo di garantire una adeguata disponibilità delle risorse finanziarie attraverso una opportuna gestione delle eventuali eccedenze di liquidità e la sottoscrizione di idonee linee di credito, anche a breve termine. Ad aprile 2016 il Gruppo ha finalizzato con un pool di Banche un finanziamento a medio termine, riducendo notevolmente il rischio di liquidità. L'operazione di acquisizione della partecipazione in Italtel Spa vede come parte integrante dell'operazione stessa il rifinanziamento della società avvenuto da un lato attraverso la conversione di parte del debito bancario in Strumenti Finanziari Partecipativi, da un altro attraverso l'apporto di capitale fresco ed infine attraverso l'emissione di nuove linee di finanziamento.
L'attività preponderante condotta dal Gruppo Exprivia è nella "Area Euro" anche se l'ingresso del Gruppo Italtel ha aumentato il volume di operazioni svolte in mercati a forte oscillazione dei cambi (ad esempio il Brasile e l'Argentina). Questo potrebbe costituire rischio da monitorare. Sempre nel Gruppo Italtel vengono concluse operazioni di acquisto e, in misura minore, di vendita in Dollari USA. Al fine di ridurre gli effetti della fluttuazione del dollaro americano vengono stipulati contratti derivati di copertura su tale valuta. Nei bilanci tali derivati vengono valutati al Fair Value in accordo ai principi contabili internazionali.

In data 27 aprile 2018, si è tenuta in prima convocazione l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Exprivia SpA che ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2017. Nella stessa seduta assembleare sono state approvate la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari e la prima sezione della Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art.123-ter del D.Lgs. 58/98 disponibili sul sito della Società www.exprivia.it sezione Corporate/Corporate Governance/Assemblee/ Assemblea ordinaria del 27-30 aprile 2018. L'assemblea ha altresì approvato il Piano di Incentivazione a Lungo Termine denominato "Piano di Performance Share 2018-2020" finalizzato alla creazione di valore in un orizzonte di lungo periodo garantendo l'allineamento degli interessi dei beneficiari a quelli degli azionisti.
L'Assemblea ha approvato il rilascio di una nuova autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice Civile.
In data 2 maggio 2018 sono stati firmati da Italtel con Open Fiber SpA le estensioni contrattuali relative alle attività di sviluppo della rete a Banda Ultralarga per le "Aree bianche" dei primi due bandi Infratel. I primi contratti risalgono al 2016 anno in cui Italtel è stata scelta in qualità di progettista indicato. L'importo economico complessivo, riferito all'attività di durata pluriennale è di circa 200 milioni di euro.
In data 12 luglio 2018 il Gruppo Exprivia ha presentato alla Borsa il suo Piano Industriale per il quinquennio 2018-2023. L'intera presentazione è consultabile sul sito www.exprivia.it nella sezione Corporate/Investor Relation/Presentazioni.
In data 31 luglio 2018 è stato notificato alla pur cessata Exprivia Healthcare it Srl ("EHIT") e all'ex legale rappresentante della stessa, decreto di citazione a giudizio dalla Procura di Trento, per atti conseguenti la risoluzione anticipata di un contratto tra la stessa EHIT e la Motorizzazione Civile di Trento, con conseguente segnalazione all'ANAC e oggetto di opposizione.
In data 11 settembre 2018, il Consiglio di Amministrazione di Exprivia SpA ha deliberato la fusione per incorporazione di Exprivia Enterprise Consulting Srl e di Advanced Computer Systems Srl, entrambe società controllate al 100%. L'atto di fusione per incorporazione della Exprivia Enterprise Consulting Srl nella Exprivia SpA è stato stipulato in data 22 novembre 2018 i cui effetti giuridici e negoziali decorrono dal 1° dicembre 2018, mentre quello per la fusione di Advanced Computer System A.C.S. Srl nella Exprivia SpA è stato stipulato 18 dicembre 2018 i cui effetti giuridici e negoziali decorrono dal 27 dicembre 2018.
In data 22 novembre 2018 è stata altresì deliberata la fusione delle società Exprivia Project Srl, in qualità di incorporante, ed Exprivia Process Outsourcing Srl in qualità di incorporanda. Gli effetti giuridici e negoziali decorrono a far data dal 1° dicembre 2018.
In data 21 dicembre 2018 Italtel SpA ha comunicato la disdetta di una serie di contratti integrativi di secondo livello, alcuni dei quali risalenti alla metà degli anni '70 e quindi eccessivamente onerosi e non più sostenibili nell'attuale situazione di mercato ed aziendale.
In data 17 aprile 2018 si è tenuta l'assemblea degli azionisti della Exprivia Enterprise Consulting Srl avente come ordine del giorno l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017 e le delibere ai sensi dell'art. 2482 bis cc. L'assemblea, oltre ad approvare il progetto di bilancio al 31 dicembre 2017, ha deliberato in merito all'art. 2482 bis cc. La delibera prevede quindi l'utilizzo delle riserve disponibili per la copertura delle perdite e la riduzione proporzionale del Capitale Sociale portandolo da Euro 1.500.000 ad Euro 275.489,59.
In data 5 giugno 2018 è stata costituita la società Italtel Latam Srl, la quale - a seguito di singoli atti di apporto da Italtel SpA a Italtel Latam Srl detiene direttamente e indirettamente l'intero capitale sociale delle

seguenti società: Italtel Brasil LTDA, Italtel Argentina S.A., Ausoitaltel S.A. (Ecuador), Italtel B.V., oltre al 90% di Italtel Perù S.A.C.
In data 12 giugno 2018 è stata costituita la società Italtel de Chile SpA con capitale sociale di Pesos 1.000.000 interamente sottoscritto da Italtel SpA.; la partecipazione nella società è stata conferita in Italtel Latam Srl. La società è stata iscritta al Rol Unico Tributario in data 6 luglio 2018.
In data 26 giugno 2018 il Consiglio di amministrazione di Exprivia SpA ha approvato due distinti progetti di fusione per incorporazione: uno di fusione per incorporazione di Exprivia Enterprise Consulting Srl in Exprivia SpA e l'altro di fusione per incorporazione di Advanced Computer Systems Srl in Exprivia SpA; contestualmente e, per quanto di competenza, ciascun organo amministrativo delle controllate Exprivia Enterprise Consulting Srl e Advanced Computer Systems Srl, ha approvato il Progetto di Fusione per incorporazione di proprio interesse. I progetti di fusione sono pubblicati sul sito della Società nella sezione "Investor Relation – Azionisti e operazioni sul capitale".
In data 28 giugno 2018 gli organi amministrativi di Exprivia Projects Srl e di Exprivia Process Outsourcing Srl hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Exprivia Process Outsourcing Srl in Exprivia Projects Srl.
In data 28 giugno 2018 l'Assemblea degli azionisti della società Prosap SA de C.V. ha proposto un aumento di capitale sociale dagli attuali 50.000 pesos messicani composti da n° 50 azioni da 1.000 pesos messicani ciascuna alla cifra di 42.000.000 di pesos messicani composti da n° 42.000 azioni da 1.000 pesos messicani ciascuna. Tale aumento è stato sottoscritto dagli attuali azionisti. Exprivia SpA ha sottoscritto l'aumento per n° 41.159 azioni arrivando così a n° 41.160 azioni pari al 98% del capitale sociale mentre Exprivia SLU ha sottoscritto l'aumento per n° 791 azioni arrivando così a N° 840 azioni pari al 2% del capitale sociale.
In data 31 luglio 2018 è stata costituita con sede in Molfetta in via Adriano Olivetti, 11, la Start up innovativa HRCOFFEE Srl con un capitale sociale di euro 300.000 di cui il 70% detenuto da Exprivia SpA. La società si occuperà dello sviluppo, della produzione e della commercializzazione di prodotti e servizi ad alto valore tecnologico per la gestione delle risorse umane.
In data 22 novembre 2018 sono stati stipulati due distinti atti di fusione per incorporazione; il primo tra Exprivia SpA e la controllata Exprivia Enterprise Consulting S.r.l. per la fusione di quest'ultima in Exprivia ed il seconto tra le controllate Exprivia Process Outsourcing S.r.l. ("EPO") in Exprivia Projects S.r.l. ("EPJ"). Gli effetti giuridici e negoziali delle fusioni decorrono dal 1° dicembre 2018, data convenzionale fissata dal Progetto, successiva al perfezionamento delle iscrizioni dell'atto ai rispettivi registri imprese. Mentre gli effetti contabili e fiscali retroagiscono al 1° gennaio 2018.
In data 11 dicembre 2018 l'Assemblea degli azionisti della società Prasap SA de CV ha deliberato il cambio della denominazione sociale in Exprivia Messico SA de CV.
In data 18 dicembre 2018 è stato sottoscritto l'atto di fusione per incorporazione di Advanced Computer System S.r.l. nella Exprivia SpA. Gli effetti giuridici e negoziali della fusione decorrono dal 27 dicembre 2018, data di perfezionamento della fusione, con l'ultima delle iscrizioni dell'atto al registro imprese dell'incorporante. Mentre gli effetti contabili e fiscali retroagiscono al 1° gennaio 2018.
Non ci sono eventi significativi da segnalare.
Non ci sono eventi significativi da segnalare.
La relazione sul governo societario e gli assetti proprietari è pubblicata sul sito www.exprivia.it nella sezione Corporate/Corporate Governance/Assemblee/Assemblea ordinaria del 27-30 aprile 2018.
La dichiarazione non finanziaria sul sito www.exprivia.it nella sezione Corporate/Corporate Governance/Assemblee/Assemblea ordinaria del 27-30 aprile 2019.

Le azioni Exprivia sono quotate al Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana (MTA – segmento STAR) dal mese di agosto 2000 e dal 28 settembre 2007 Exprivia è stata ammessa al segmento STAR.
Le azioni che costituiscono il Capitale Sociale al 31 dicembre 2018 sono 51.883.958 con un valore nominale unitario di 0,52 Euro.
| Codice Borsa ISIN: | IT0001477402 | ||
|---|---|---|---|
| Sigla: | XPR | ||
| Specialista | Banca Akros |
Sulla base delle risultanze del libro soci come integrate dalle comunicazioni pervenute ai sensi dell'art. 120 del TUF e dalle informazioni a disposizione, al 31 dicembre 2018 la composizione dell'azionariato di Exprivia risulta essere:
| Azionisti | Azioni | Quote |
|---|---|---|
| Abaco Innovazione S.p.A. | 24.145.117 | 46,54% |
| Azioni Proprie Detenute | 3.647.591 | 7,03% |
| Altri Azionisti | 24.091.250 | 46,43% |
| Totale Azioni | 51.883.958 | 100,00% |
Il grafico seguente compara l'andamento della quotazione del titolo Exprivia con l'indice FTSE Italia Star a dicembre 2018 e con riferimento ai dodici mesi precedenti a tale data.


Il 2018 si chiude con risultati positivi che confermano la bontà delle direttrici del Piano Industriale 2018-2023, presentato alla comunità degli investitori in Borsa Italiana l'11 luglio scorso, basato sull'integrazione delle competenze tra Exprivia e Italtel e sullo sviluppo di sinergie in linea con i trend tecnologici globali.
La rapida trasformazione dell'Information Technology, grazie allo sviluppo della tecnologia Cloud, alla diffusione delle App-mobile per il tablet e smartphone, alla espansione degli oggetti connessi (IoT) e dei dati da essi generati e le Reti di Telecomunicazioni che riducono il numero di centrali trasformandole in Data Centers e "virtualizzando" gli apparati tramite applicazioni software, sono tutti temi che confermano le direttrici del Piano Industriale che hanno anticipato la spinta verso soggetti in grado di sviluppare e proporre una più ampia gamma di prodotti e servizi, nei processi di digitalizzazione.
In questo scenario è stata avviata, alla fine del 2018, una riorganizzazione dell'intero gruppo che mira a massimizzare le sinergie esprimibili sia sul fronte dei mercati sia su quello dell'offerta.
Con il Piano Industriale 2018-2023 abbiamo presentato la nuova organizzazione di gruppo basata su otto "Digital Factory", come abbiamo chiamato i nostri centri di produzione, dove le competenze di Exprivia e Italtel si fondono idealmente per generare le nuove soluzioni e i nuovi prodotti software, e cinque mercati "Verticali", Banking Finance & Insurance, Healthcare e Public Sector, Manifactury & Distribution, Telco & Media, International.
Le funzioni di Staff sono state riorganizzate esaltando le funzioni strategiche e di promozione dell'offerta a supporto del top management e connotando il gruppo sulla Ricerca e Innovazione.
A conferma della scelta di creare un soggetto capace di interpretare la convergenza IT-Telco, nel corso del 2018 il gruppo ha registrato una significativa crescita nel comparto Industria, in quello della Sanità, ed è in linea con le aspettative in tutti gli altri, registrando stabilità rispetto allo scorso sanno anche nei mercati internazionali, pur caratterizzati dalla situazione politico-economica, non ancora in ripresa, in alcuni dei paesi dell'America Latina.
Oggi il gruppo si presenta nel panorama nazionale e internazionale con una forza ricca di 4000 qualificate risorse e una presenza in 20 paesi con un'offerta innovativa per estrarre sempre più valore dai dati raccolti e trasmessi dalle nuove reti intelligenti.
Guardiamo con fiducia al futuro forti delle nostre competenze e del valore che sono in grado di portare nella trasformazione dei modelli di business dei nostri clienti.

Exprivia ha una proprietà immobiliare in Viale PIO XI n. 40 a Molfetta (BA) che è composta da due locali pari a circa 120 mq. La proprietà è stata venduta il 19 febbraio 2019.
L'attuale sede legale e operativa della Società, situata a Molfetta (BA), Via Adriano Olivetti 11, si estende su una superficie di circa 15.000 mq su cui sorge un complesso di fabbricati (composto da cinque blocchi di cui quattro multipiano) tutti destinati a uffici e magazzini per un totale di circa 7.500 mq netti di uffici.
In conseguenza della fusione per incorporazione della società Advance Computer Systems A.C.S. Srl, Exprivia SpA è proprietaria della sede di Roma, in via della Bufalotta 378. La sede è composta di due lotti: il primo, di circa 1250 mq, è di proprietà della società, il secondo, si circa 1050 mq, precedentemente in uso attraverso un leasing immobiliare, è stato riscattato a dicembre 2018.
A questi si aggiungono le proprietà immobiliari di Italtel in Settimo Milanese (MI) - Località Castelletto - Via Reiss Romoli, consistente in un Executive Center composto da una villa padronale degli inizi del novecento, una cascina adibita ad aule e Centro Elaborazione Dati ed altri due piccoli edifici il tutto per una superficie di 2.684 mq coperti oltre alla proprietà sita in Carini (PA) - Località Bivio Foresta consistente in un complesso industriale che si estende su un'area totale di mq. 116.700 di cui mq. 38.000 coperti.
In collaborazione con i referenti dei diversi mercati, si sono attivati nuovi progetti secondo le linee di sviluppo definite in tale piano: Big Data, IOT, Industria 4.0, Sanità.
A fronte dell'ammissione al finanziamento della domanda di Contratto di Programma "Digital Future" è stato presentato il relativo progetto esecutivo, la cui approvazione è avvenuta con delibera della Regione Puglia del 26 ottobre 2018. Il progetto prevede un investimento di oltre 9 milioni di euro e le seguenti realizzazioni:
In collaborazione con Facility Live Exprivia ha presentato la domanda di Contratto di Sviluppo "MATERA DIGITAL HUB". Con tale investimento Exprivia realizzerà un Urban Control Center (UCC) per la città di Matera basata su tecnologie abilitanti innovative dedicate:
La partecipazione di Exprivia al Bando MISE Grandi progetti è risultata nell'ammissione al finanziamento delle seguenti proposte progettuali:

metodologico che abiliti la diffusione e l'adozione delle tecnologie abilitanti l'innovazione digitale nel settore manifatturiero italiano.
Inoltre sul PON MIUR 2017 sono state presentate le seguenti proposte progettuali:
Nell'ambito del Programma Europeo per la Ricerca Horizon 2020 è in corso il progetto EVER-EST (European Virtual Environment for Research - Earth Science Themes: a solution). EVER-EST, sviluppato da Advanced Computer Systems A.C.S. Srl (fusa per incorporazione in Exprivia SpA in data 27 dicembre 2018) con l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e una squadra di partner europei, ha l'obiettivo di creare un ambiente di collaborazione virtuale per gli scienziati della Terra. Elementi caratterizzanti del progetto sono:
Di seguito una selezione delle principali iniziative a cui Exprivia ha partecipato nel corso del 2018.
Exprivia e Italtel hanno ha partecipato al Mobile World Congress 2018, il più grande evento mondiale delle tecnologie di comunicazione mobile, per presentare in anteprima una selezione delle principali soluzioni innovative in Digital Infrastructure, NFV e 5G; Enterprise Services e Industria 4.0; Open Innovation; Customers Experience & Analytics.
Exprivia e Italtel hanno partecipato, per la prima volta assieme, alla "Star Conference 2018" dove hanno incontrato investitori italiani e internazionali in una due giorni di presentazioni plenarie e one-to-one meeting.
Exposanità è la mostra internazionale al servizio della sanità e dell'assistenza. Exprivia è intervenuta alla Tavola Rotonda dal titolo "Sanità digitale: i vostri prodotti sono veramente sviluppati per le persone?" a cura del Dr. Francesco Guindani, Direttore Commerciale Area Healthcare Exprivia.
Banche e Sicurezza è l'evento promosso dall'Associazione Bancaria Italiana e organizzato da ABIServizi sulla sicurezza fisica e digitale nel settore finanziario. Exprivia ha partecipato con SecuPi, con uno speech dal titolo: "L'approccio disruptive del GDPR, dal Consenso, all'Oblio, a Data Protection, senza invasità IT" a cura di Hadley Taylor, Security Offering Manager Banking & Insurance Exprivia Group e Alon Rosenthal - CEO Secupi.
Il Festival dell'economia ha visto discutere economisti, imprenditori e referenti istituzionali sull'Intelligenza Artificiale e le sue ripercussioni sul mondo del lavoro. Exprivia ha partecipato al confronto sul tema Intelligenza artificiale (AI), lavoro e responsabilità, al quale ha partecipato il Dr. Gianni Sebastiano, Responsabile Pianificazione Strategica & Comunicazione e al Forum dal titolo "Big data: il business della memoria", al quale ha partecipato il Presidente Dr. Domenico Favuzzi.
CEBIT è la più grande fiera commerciale del mondo digitale e soluzioni di telecomunicazioni per gli ambienti del lavoro e della casa. Il Gruppo Exprivia ha partecipato all'evento con uno speech a cura di Luca Ferraris, Head of Strategy, Innovation & Communication at Italtel, dal titolo "European industry reshoring thanks to digitization" finalizzato a presentare la visione dell'azienda sulla digitalizzazione che cambia ormai le nostre vite: dall'industria 4.0 alle reti intelligenti, dall'e-health alle smart cities.
Telco per l'Italia è l'evento annuale per tutti i protagonisti dell'ecosistema Telco. Il Gruppo Exprivia|Italtel ha partecipato all'appuntamento con un intervento a cura del Dr. Stefano Pileri, Amministratore Delegato Italtel, alla tavola Rotonda dal titolo "5G: nuova opportunità per le telco".
È stato presentato in Borsa Italiana il piano industriale 2018-2023 del Gruppo Exprivia predisposto a seguito dell'investimento, perfezionato il 14 dicembre 2018, in una partecipazione pari all'81% del capitale sociale di Italtel.
Il Congresso Nazionale dell'Ordine degli Ingegneri rappresenta un momento di confronto di idee e di proposte concrete per rendere l'Ingegneria protagonista della modernizzazione del nostro Paese. Il Dr. Domenico Favuzzi, Presidente e AD di Exprivia SpA ha partecipato al dibattito.
Il Forum Mediterraneo della Sanità di Bari studia i servizi sanitari del Sud e le nuove soluzioni di tutela sanitaria e sociale che sappiano cogliere le opportunità offerte dalla tecnologia. Exprivia è stata protagonista della sessione intitolata "Soluzioni di telemedicina e teleassistenza per lo sviluppo di nuovi modelli assistenziali e della domiciliarietà" ove si è tenuto l'intervento del Dr. Francesco Bellifemine - Direttore produzione area Healthcare di Exprivia, dal titolo "Innovazione e telemedicina".
Kermesse culturale giunta alla XVII edizione: giornate di confronto fra scrittori, filosofi, giornalisti, scienziati, artisti su temi di pressante attualità. Il Dr Gianni Sebastiano, Direttore Pianificazione Strategica di Exprivia ha

preso parte al dibattito con il dialogo dal titolo "Chi ha paura dell'intelligenza artificiale?" per conversare sulla relazione tra macchine e uomo nell'era digitale.
17° edizione dell'Expo Internazionale della Cina occidentale 2018 - Chengdu (Cina) 20 settembre 2018 Exprivia ha partecipato all'evento il cui tema è stato "La Nuova Epoca della Cina, Nuovi Sviluppi dell'Ovest
Cinese". Tra tutti i Paesi aderenti, l'Italia è stata il Paese Ospite d'onore e ha avuto un'opportunità unica di visibilità per presentare le sue eccellenze e creare future sinergie di sviluppo. Exprivia ha preso parte con uno stand all'interno del Padiglione Cooperazione "Sichuan-Italia".
Smart City Now è un'iniziativa rivolta alle aziende e alle pubbliche amministrazioni che si confrontano per discutere i temi dell'innovazione urbana e trovare le soluzioni più efficaci nel settore delle Smart Cities and Communities. Il Gruppo Exprivia ha partecipato con uno spazio espositivo per presentare le proprie soluzioni in ambito 5G e Mobilità agli esperti e al pubblico.
BI-MU è la più importante manifestazione italiana, dedicata all'industria costruttrice di macchine utensili a asportazione e deformazione, robot, automazione, digital manufacturing, tecnologie ausiliarie e tecnologie abilitanti. Il Gruppo Exprivia, assieme a Cisco, ha partecipato alla 39° edizione di questa manifestazione per un confronto aperto sui temi della Trasformazione Digitale e l'industria 4.0 e per presentare tre specifiche soluzioni: Macchine di produzione interconnesse e Industrial IoT, Industrial Collaboration e Chatbot e Connected Factory e Infrastrutture Abilitanti.
SAP NOW 2018 è un evento focalizzato sul tema dell'Impresa Intelligente, promuovendo soluzioni sull'Artificial Intelligence, le potenzialità del Machine Learning, dell'IoT e del Cloud. Il Gruppo Exprivia ha partecipato con un proprio spazio espositivo e con uno speech dal titolo "Exprivia presenta e utilizza SAP S/4HANA Cloud. Abilita la tua Digital Transformation".
Con "Romanzi nel Tempo" dal 21 ottobre al 9 dicembre 2018 si è tenuto il ciclo di incontri "Lezioni di Storia" presso il Teatro Petruzzelli di Bari, organizzato da Editori Laterza. Il tema "Romanzi nel Tempo" è stato scelto per raccontare i grandi eventi e il modo di vivere di un'epoca attraverso le pagine di romanzi che per generazioni hanno determinato i modi di pensare e di sentire fino a oggi, lasciando un segno indelebile nell'immaginario collettivo.
Dal 22 al 24 ottobre si è tenuta a Bari la visita della Vice Premier albanese Senida Mesi, insieme al Ministro Sonila Qato, per la Tutela degli imprenditori. Mercoledì 24 ottobre la delegazione albanese si è recata in Exprivia per assistere alla presentazione dell'offerta in ambito Healthcare & Public Sector.
In occasione dell'evento "Vodafone 5G Experience Day" dedicato a partner, start up e imprese coinvolte nella sperimentazione 5G, Vodafone ha presentato la soluzione di IoT per la telemedicina per i pazienti affetti da scompenso cardiaco realizzata dal Gruppo Exprivia con Humanitas e L.I.F.E.
Il Congresso Nazionale S.I.R.M. è un punto di riferimento per gli operatori ospedalieri nell'ambito della Radiologia Medica. Il Gruppo Exprivia ha presenziato con un proprio spazio espositivo per illustrare la sua offerta globale sulla Sanità.

MEDICA 2018 è la fiera Internazionale della Medicina e della Tecnica Ospedaliera. In questa occasione abbiamo presentato DoctorLINK, un'innovativa soluzione di e-health, che consente la continuità delle cure a casa, fornendo un dialogo tra il paziente e l'ospedale. Inoltre, nel nostro stand abbiamo offerto una panoramica sulle soluzioni Enterprise PACS.
Dal 12 al 18 novembre, a Shenzhen, in Cina, si è tenuto il China High Tech Fair. Exprivia, forte di una presenza internazionale, oltre che diretta sul territorio cinese, ha partecipato all'evento con un proprio spazio espositivo dove ha raccontato come abilitare la trasformazione digitale grazie alle soluzioni nel mondo della sanità e dell'industria.
La conferenza dell'Associazione Italiana per l'Intelligenza Artificiale (AI*IA) promuove lo studio e la ricerca sull'intelligenza artificiale attraverso il suo evento annuale coordinando l'attività nel settore in Italia. L'Intelligenza Artificiale fa parte del nostro quotidiano in maniera sempre più preponderante, per questo il Gruppo Exprivia ha scelto di essere Sponsor della conferenza, quale player del settore IT che ha una chiara visione di come l'Intelligenza Artificiale cambierà il business e la vita di tutti i giorni.
Le profonde trasformazioni del mondo dell'Information Technology, caratterizzate da una forte spinta tecnologica e di innovazione, unite alla complessa sfida dell'integrazione delle Società Exprivia ed Italtel (Exprivia | Italtel), richiedono un importante cambiamento di carattere culturale e organizzativo. In tale scenario, tra le tante sfide da affrontare, una decisiva, riguarda senza dubbio la valorizzazione del capitale umano, la gestione delle competenze e lo sviluppo di nuove modalità di lavoro da realizzarsi nell'ambito del più ampio cambio di paradigma costituito dalla trasformazione digitale.
Sviluppo delle capacità e delle competenze, creazione di un ambiente di lavoro che offra a tutti le stesse opportunità, a partire da logiche meritocratiche, sono solo alcuni dei driver su cui Exprivia | Italtel puntano per realizzare i propri ambiziosi obiettivi di crescita. Premialità e valorizzazione in funzione del contributo e del valore individuale costituiscono infatti i presupposti della politica retributiva e del sistema di valutazione delle performance, così come la qualità del processo di selezione e la qualità del processo di formazione per migliorare le competenze aziendali esistenti oltre alla grande attenzione allo sviluppo dei talenti, sono tutte componenti di un modello di gestione, sempre più innovativo, su cui Exprivia|Italtel punta per avere collaboratori qualificati, motivati e coinvolti, per poter così sostenere la creazione di valore nel lungo periodo. Inoltre, Exprivia|Italtel nel corso del 2018 hanno realizzato un nuovo modello di riferimento per l'integrazione organizzativa, tale modello ha lo scopo di valorizzare da un lato il presidio e la tenuta dei mercati e dei clienti, perseguendo la customer satisfaction, dall'altro l'innovazione dell'offerta attraverso Digital Factory specializzate con una forte cultura della open innovation.
In tema di Formazione il consuntivo annuale del 2018 vede un monte ore erogato pari a 66.169 ore (di cui 3.032 nelle sedi estere) con 10.058 partecipazioni. La fruizione del monte ore totale dei corsi è avvenuta per il 63% in aula ed il restante 37% in modalità online.
La programmazione della formazione è stata effettuata ad inizio anno e continuamente aggiornata per rendere efficaci e coerenti gli investimenti formativi con gli obiettivi di business e le strategie aziendali. In tal senso la quota principale di investimento è andata a realizzare corsi volti a sviluppare competenze tecnicospecialistiche connesse alle esigenze di mercato. Circa il 25% dei costi di formazione ha beneficiato dell'accesso a finanziamento (Fondimpresa e Fondirigenti). Inoltre sono stati realizzati degli eventi formativi finanziati da Regione Lombardia (Formazione Continua) dedicati a tematiche di virtualizzazione e alla

diffusione delle competenze sulle lingue straniere e da Regione Puglia su percorsi formativi in ambito Cloud e Mobile in quest'ultimo caso in collaborazione con la Corporate School Spegea. In particolare i programmi di formazione hanno riguardato lo sviluppo di:

e metodologico/organizzativo per la stesura dei Piani di Sicurezza e Coordinamento nei cantieri.
־ GDPR (General Data Protection Regulation) - Regolamento Privacy
Come noto, a partire dal 25 maggio 2018 è applicabile il nuovo Regolamento europeo UE 2016/679. Sia Exprivia che Italtel hanno predisposto ed avviato un piano di attività con l'obiettivo di raggiungere la piena conformità agli obblighi previsti dal nuovo Regolamento tra cui tre tipologie di azioni formative:
Complessivamente per l'ambito della Formazione Obbligatoria sono state erogate 10.089 ore di formazione per un totale di 2.685 partecipazioni.
Exprivia e Italtel da sempre puntano alla CERTIFICAZIONE tecnica del proprio personale garantendo ai propri clienti l'attestazione oggettiva delle capacità tecniche delle persone coinvolte nei progetti. Nel 2018 sono state conseguite/rinnovate 193 certificazioni e specializzazioni/accreditamenti, incrementandone il numero in ambiti innovativi per sostenere gli investimenti collegati al piano industriale e traguardando una percentuale di risorse certificate pari al 24% circa dell'organico.
E' stato inserito personale per il potenziamento di competenze sulla progettazione ingegneristica di infrastrutture di reti in fibra ottica (FTTH) e nell'ambito della tecnologia wireless (FWA) per la progettazione di reti a Banda Ultra Larga; è stato inoltre rafforzato il know how in ambito Video, Data Networks, Data Center, Cyber Security e Unified Communication & Collaboration con assunzioni mirate di personale esperto. In una logica di Talent Acquisition, il Gruppo Exprivia, in continuità con il passato, ha investito anche nel 2018 nel continuo collegamento con Scuole, Università, Politecnici Centri di Ricerca e Consorzi, nella piena consapevolezza del proprio ruolo rispetto all'innovazione e alle opportunità che può generare per i giovani studenti diplomandi, laureandi e neolaureati.
Di seguito si riporta la tabella rappresentante l'organico delle società e la numerosità delle risorse alla data del 31 dicembre 2018, comparato con quello al 31 dicembre 2017 per le quali la componente part-time incide per circa il 16,58%, si tratta di tempo parziale in varie configurazioni di orario contrattuale:
| Azienda | Dipendenti | Media dipendenti | Collaboratori | Media collaboratori | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/17 31/12/18 31/12/17 31/12/18 31/12/17 31/12/18 31/12/17 31/12/18 | ||||||||
| Exprivia SpA | 1.691 | 1.788 | 1.623 | 1.821 | 2 | 1 | 2 | 1 |
| Exprivia Healthcare IT Srl | - | - | - | - | - | - | ||
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | 107 | - | 114 | - | - | - | - | - |
| Exprivia Projects Srl | 271 | 581 | 258 | 555 | - | - | - | - |
| Exprivia Process Outsourcing Srl | 255 | - | 255 | - | - | - | - | - |
| Advanced Computer Systems Srl | 61 | - | 62 | - | - | - | - | - |
| Exprivia It Solutions Shanghai | 12 | 10 | 12 | 10 | 1 | - | 1 | - |
| Expriva SLU (Spagna) | 38 | 38 | 41 | 39 | - | - | - | - |
| Exprivia Messico SA de CV/Prosap Centramerica SA | 48 | 33 | 45 | 38 | 5 | 1 | 2 | 1 |
| Exprivia do Brasil Servicos de Informatica Ltda | 23 | 28 | 21 | 27 | 4 | - | 5 | - |
| Spegea Scarl | 7 | 7 | 7 | 7 | - | - | - | - |
| HRCOFFEE Srl | - | 3 | - | 3 | - | 2 | - | 2 |
| Gruppo Italtel | 1.432 | 1.473 | 1.399 | 1.473 | 1 | - | 1 | - |
| Totale | 3.945 | 3.961 | 3.837 | 3.973 | 13 | 4 | 11 | 4 |
| di cui Dirigenti | 88 | 93 | ||||||
| di cui Quadri | 489 | 515 |
Nel dicembre del 2018 le società Exprivia Enterprise Consulting Srl e Advanced Computer Systems Srl sono confluite in Exprivia Spa mentre la società Exprivia Process Outsourcing Srl è confluita in Exprivia Projects Srl.
La Società ha sviluppato un Sistema di Gestione Integrato conforme ai requisiti delle norme internazionali ISO 9001, ISO 13485, ISO/IEC 20000-1, ISO/IEC 27001, ISO 22301. Tale sistema è integrato con standard specifici per l'ingegneria del software e dei sistemi con l'obiettivo di sviluppare metodologie di lavoro e processi capaci di coniugare standardizzazione con flessibilità e capacità di auto-miglioramento attraverso il supporto di persone competenti, consapevoli e motivate.
Nel 2014 ha ottenuto il livello 2 di maturità rispetto al modello CMMI-DEV avendo messo a punto un processo per lo sviluppo dei progetti software che consente di migliorare la qualità dei prodotti/servizi, attraverso la riduzione dei disservizi e delle non conformità, oltre che migliorare la soddisfazione del cliente e le prestazioni dei processi. Tale attestazione è scaduta a maggio 2017, ma le best practices del CMMI-DEV continuano ad essere applicate dalle unità di produzione in scope.
Nel primo semestre del 2018 si è svolta regolarmente e con esito positivo la verifica periodica di mantenimento della certificazione ISO 22301 (Gestione della Continuità Operativa).
A giugno 2018 Exprivia Projects ha conseguito la certificazione del Contact Center di Molfetta rispetto alla norma specifica ISO 18295-1 – Requisiti per centri di contatto cliente e con il seguente campo di applicazione: Servisi di Contact Center per inbound e outbound, servizi di back office per il settore Utilities. La verifica certificativa, svolta dall'ente di certificazione DNV GL, ha avuto per oggetto la gestione ed erogazione del servizio di contact center per Enel Energia. Quello di Exprivia Projects è stato il primo certificato emesso in Italia dall'ente di certificazione rispetto alla norma ISO 18295-1.

A far data dal 31 marzo 2008 Exprivia ha adottato un proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs 231/2001 e ha istituito un Organismo di Vigilanza, i cui membri non ricoprono alcun incarico di amministratore nelle società del Gruppo. Il Modello viene costantemente aggiornato e l'ultima versione vigente è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 21 dicembre 2017.
Tale modello è integrato con i principi e le disposizioni del Codice Etico di Exprivia. In tal modo è confermata l'unicità del sistema di governo dei processi e delle policies di Exprivia incentrato anche allo sviluppo di una cultura dell'Etica aziendale, in piena sintonia con i principi di comportamento di tutta Exprivia.
L'Organismo di Vigilanza si riunisce periodicamente e svolge la propria attività, nel rispetto dei compiti assegnatigli dal Modello e dal Regolamento/Statuto di cui si è autonomamente dotato, con l'obiettivo di vigilare sul funzionamento del modello e di provvedere al suo aggiornamento.
Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, è pubblicato sul sito della Società nella sezione "Corporate– Corporate Governance –Informativa Societaria".
Le società italiane del Gruppo Exprivia sono dotate di propri Modelli di Organizzazione Gestione e Controllo, ex art. 6 del D. Lgs. 231/2001, che ne hanno affidato la verifica e il controllo sull'attuazione ai relativi Organismi di vigilanza nominati dai rispettivi Consigli di Amministrazione.
In particolare la controllata avente rilevanza strategica Italtel SpA fin dal 2002 adotta un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001 di cui assicura costantemente l'aggiornamento e l'attuazione e la cui versione vigente per Italtel SpA è stata adottata dal Consiglio di Amministrazione il 29 marzo 2016.

La struttura organizzativa del Gruppo Exprivia integra funzionalmente, ad eccezione di Italtel SpA e sue controllate, tutti i servizi di staff delle Società del Gruppo, facenti parte del perimetro di consolidamento, ottimizzando le strutture operative delle singole società per assicurare efficacia ed efficienza a supporto del business del "Gruppo", nell'accezione sopra definita che non include il Gruppo Italtel.
La Direzione Amministrazione e Controllo gestisce centralmente tutte le società del "Gruppo".
La Direzione Finanza unifica le attività finanziarie a livello di "Gruppo".
La Direzione Risorse Umane riporta direttamente al Presidente del Gruppo Exprivia, che ne è responsabile ad interim.
Al Presidente riportano inoltre le funzioni di Internal Audit, Merge & Acquisition, Affari Societari e International Business.
Tra le società del "Gruppo" sono costantemente realizzate importanti collaborazioni in ambito commerciale, tecnologico ed applicativo. In particolare si segnalano:
La maggior parte delle società Italiane del "Gruppo" aderiscono al consolidato fiscale sulla base di uno specifico regolamento e tra loro è in vigore un rapporto di cash pooling.
In conformità alle applicabili disposizioni legislative e regolamentari, ed in particolare a: (i) il "Regolamento operazioni con parti correlate – delibera Consob n. 17221 del 12 Marzo 2010" così come modificata con delibera n. 17389 del 23 Giugno 2010; (ii) gli esiti della successiva "consultazione" pubblicati da Consob il 24 settembre 2010; (iii) la comunicazione di Consob sugli orientamenti per l'applicazione del regolamento pubblicata lo stesso 24 settembre 2010; (iv) la comunicazione Consob n. 10094530 del 15 novembre 2010 di ulteriore chiarimento; il Consiglio di Amministrazione della Società ha adottato, in data 4 dicembre 2017, una nuova Procedura per Operazioni con Parti Correlate ("la Procedura"), recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza, sostanziale e procedurale, delle operazioni con parti correlate realizzate direttamente ovvero per il tramite di società dalla stessa direttamente e/o indirettamente controllate (il "Gruppo Exprivia").
Tale nuova Procedura, che ha sostituito quella precedentemente in vigore che era stata introdotta il 27 novembre 2010, è pubblicata nel sito web della Società nella sezione "Corporate - Corporate Governance - Informativa Societaria".
Le operazioni con parti correlate poste in essere dalla Società nel corso del 2018 rientrano nella normale gestione di impresa e sono regolate a condizioni normali di mercato. Non sono state effettuate transazioni atipiche o inusuali con tali parti.
Italtel SpA ha in essere una procedura interna riguardante le operazioni con Parti Correlate approvate dal Consiglio di Amministrazione della società in data 15 febbraio 2018.

Ai sensi degli art. 2497 e seguenti del Codice Civile, disciplinantI la trasparenza nell'esercizio di attività di direzione e coordinamento di società, si dà atto che tale attività viene svolta dalla società controllante Abaco Innovazione SpA con sede in Molfetta (BA) Viale Adriano Olivetti 11, Codice Fiscale e P. I.V.A. 05434040720.
Nell'esercizio dell'attività di direzione e coordinamento:
I rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria intercorsi con la società Abaco Innovazione SpA sono evidenziati nel paragrafo seguente della presente Relazione sulla Gestione "Rapporti del Gruppo con la Controllante".
Ai sensi dell'articolo 2.6.2 comma 10 del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana SpA, gli Amministratori attestano che al 31 dicembre 2018 non sussistono in capo alla Società le condizioni previste dall'articolo 37 comma 1 del regolamento Consob n. 16191/2007.
Di seguito si evidenziano i rapporti economici e patrimoniali intercorsi tra il Gruppo Exprivia e la controllante Abaco Innovazione SpA al 31 dicembre 2018 confrontati con il 31 dicembre 2017.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti finanziari non correnti verso imprese controllanti | 1.784 | 2.258 | (474) |
| TOTALI | 1.784 | 2.258 | (474) |
Il saldo al 31 dicembre 2018 accoglie per 1.784 migliaia di Euro il credito relativo ad un finanziamento chirografario senza garanzie sottoscritto nel 2016 con la controllante Abaco Innovazione SpA ed erogato per 1.680 migliaia di Euro per cassa e per 1.305 migliaia di Euro quale riqualificazione dei debiti in essere al 31 dicembre 2015.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti finanziari correnti verso imprese controllanti | 461 | 400 | 61 |
| TOTALI | 461 | 400 | 61 |
Il saldo al 31 dicembre 2018 per 461 migliaia di Euro è relativo alla quota corrente al finanziamento sopraindicato, inclusiva di interessi attivi peri 49 migliaia di Euro.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali verso imprese controllanti | 20 | 13 | 7 |
| TOTALI | 20 | 13 | 7 |
Il saldo al 31 dicembre 2018 ammonta a 20 migliaia di Euro rispetto ai 13 migliaia di Euro del dicembre 2017 e si riferisce a crediti per servizi amministrativi e logistici.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Costi e oneri finanziari da controllante | 433 | 388 | 45 |
| TOTALI | 433 | 388 | 45 |
Il saldo al 31 dicembre 2018 pari a 433 migliaia di Euro, si riferisce ai costi per la garanzia prestata dalla controllante per l'ottenimento del prestito erogato dal pool di banche ad Exprivia SpA in aprile 2016 per Euro 25 milioni.

| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi da controllanti | 76 | 83 | (7) |
| TOTALI | 76 | 83 | (7) |
Il saldo al 31 dicembre 2018 si riferisce principalmente agli interessi maturati verso Abaco Innovazione SpA su un finanziamento erogato da Exprivia SpA (71 migliaia di Euro).

Gruppo Exprivia
al 30 giugno 2017
(
Bilancio Consolidato del Gruppo Exprivia al 31 dicembre 2018
Il saldo al 31 dicembre 2018, per Euro 24.313, è relativo agli interessi su finanziamento concesso alla
Bilancio consolidato semestrale abbreviato del
controllante; vi sono inoltre Euro 2.480 per riaddebiti per servizi amministrativi.
78 Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2018
| Importi in migliaia di Euro | |||
|---|---|---|---|
| Note | 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
| Immobili, Impianti e macchinari | 1 | 27.667 | 28.209 |
| Avviamento | 2 | 191.829 | 206.979 |
| Altre Attività Immateriali | 3 | 52.615 | 35.721 |
| Partecipazioni | 4 | 466 | 589 |
| Altre Attività Finanziarie non correnti | 5 | 2.700 | 3.273 |
| Altre Attività non correnti | 6 | 1.673 | 4.436 |
| Imposte Anticipate | 7 | 68.948 | 65.638 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 345.898 | 344.845 | |
| Crediti Commerciali | 8 | 155.643 | 148.487 |
| Rimanenze | 9 | 33.946 | 41.007 |
| Lavori in corso su ordinazione | 10 | 63.975 | 36.821 |
| Altre Attività correnti | 11 | 44.629 | 34.847 |
| Altre Attività Finanziarie correnti | 12 | 3.787 | 1.914 |
| Disponibilita' liquide e mezzi equivalenti | 13 | 19.558 | 36.508 |
| Altre Attività Finanziarie disponibili per la vendita | 14 | 327 | 455 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 321.865 | 300.039 | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI CESSATE | 15 | 106 | 215 |
| TOTALE ATTIVITA' | ||||
|---|---|---|---|---|
667.869 645.099

| Importi in migliaia di Euro | |||
|---|---|---|---|
| Note | 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
| Capitale Sociale | 16 | 25.083 | 25.155 |
| Riserva da Sovrapprezzo | 16 | 18.082 | 18.082 |
| Riserva da Rivalutazione | 16 | 2.907 | 2.907 |
| Riserva Legale | 16 | 3.959 | 3.931 |
| Altre Riserve | 16 | 42.638 | 44.461 |
| Utili/(Perdite) esercizi precedenti | 16 | 6.953 | 6.931 |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | 16 | (852) | 50 |
| PATRIMONIO NETTO | 98.770 | 101.517 | |
| Patrimonio netto di terzi | 26.508 | 27.125 | |
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 72.262 | 74.392 | |
| Prestiti obbligazionari non correnti | 17 | 22.550 | 22.413 |
| Debiti v/banche non correnti | 18 | 158.125 | 167.499 |
| Altre Passività finanziarie non correnti | 19 | 49 | 173 |
| Altre Passività non correnti | 20 | 3.729 | 3.354 |
| Fondi per Rischi e Oneri | 21 | 5.887 | 14.413 |
| Fondi Relativi al Personale | 22 | 25.783 | 30.025 |
| Imposte Differite Passive | 23 | 13.435 | 2.469 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 229.558 | 240.346 | |
| Debiti v/banche correnti | 24 | 58.479 | 70.717 |
| Debiti commerciali | 25 | 195.255 | 146.584 |
| Anticipi su lavori in corso su ordinazione | 26 | 7.492 | 3.152 |
| Altre Passività Finanziarie | 27 | 4.502 | 6.739 |
| Altre Passivita' Correnti | 28 | 73.427 | 75.655 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 339.155 | 302.847 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI CESSATE | 29 | 386 | 389 |
| TOTALE PASSIVITA' | 667.869 | 645.099 |
| Importi in migliaia di Euro | |||
|---|---|---|---|
| Note | 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
| Ricavi | 30 | 590.964 | 157.122 |
| Altri proventi | 31 | 32.246 | 4.082 |
| TOTALE RICAVI | 623.210 | 161.204 | |
| Costi per materiale di consumo e prodotti finiti | 32 | 210.669 | 9.516 |
| Costi per il personale | 33 | 192.805 | 101.358 |
| Costi per servizi | 34 | 157.326 | 29.496 |
| Costi per godimento beni di terzi | 35 | 7.486 | 3.811 |
| Oneri diversi di gestione | 36 | 5.567 | 5.544 |
| Variazione delle rimanenze | 37 | 6.223 | 32 |
| Accantonamenti e svalutazioni delle attività correnti | 38 | 1.312 | (648) |
| TOTALE COSTI | 581.388 | 149.109 | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 41.822 | 12.095 | |
| Ammortamenti e svalutazioni delle attività non correnti | 39 | 20.824 | 5.591 |
| MARGINE OPERATIVO NETTO | 20.998 | 6.504 | |
| Proventi e (oneri) finanziari e da partecipazioni | 40 | (19.218) | (3.860) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 1.780 | 2.644 | |
| Imposte | 41 | 2.596 | 2.594 |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO DERIVANTE DA ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO |
(816) | 50 | |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO DA ATTIVITA' CESSATE | 42 | (36) | |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 43 | (852) | 50 |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della capogruppo | 166 | (27) | |
| Terzi | (1.018) | 77 | |
| Utile base/ diluito | 44 | ||
| Utile (perdita) per azione base | 0,0034 | (0,0006) | |
| Utile (perdita) per azione diluito | 0,0034 | (0,0006) |
| 1+B6:E24 | |||
|---|---|---|---|
| Descrizione | Note | 31.12.2018 | 31.12.2017 |
| Utile (perdita) dell'esercizio | (852) | 50 | |
| Altri utili (perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile (perdita) dell'esercizio |
|||
| Utile (perdita) attuariale per effetto dell'applicazione IAS 19 | 654 | (111) | |
| Effetto fiscale delle variazioni | (157) | 27 | |
| Totale altri utili (perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile (perdita) dell'esercizio |
16 | 497 | (84) |
| Altri utili (perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nell'utile (perdita) dell'esercizio |
|||
| Variazione della riserva di conversione | (3.139) | (343) | |
| Utile (perdite) su attività finanziarie FVOCI | (129) | (2) | |
| Utile (perdita) su strumenti derivati di cash flow hedge | 783 | 12 | |
| Effetto fiscale delle variazioni | (187) | ||
| Totale altri utili (perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nell'utile (perdita) dell'esercizio |
16 | (2.672) | (333) |
| UTILE (PERDITA) COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO | (3.027) | (367) | |
| attribuibile a: | |||
| Gruppo | (1.770) | (318) | |
| Terzi | (1.257) | (49) |
| Importi in migliaia di Euro | Capitale Sociale |
Azioni proprie |
Riserva da sovrap. azioni |
Riserva da rivalutaz. |
Riserva Legale |
Altre riserve |
Utili (Perdite) portati a nuovo |
Utile (perdita) del periodo |
Totale Patrimonio Netto |
Patrimonio netto di terzi |
Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2016 | 26.980 (1.825) | 18.082 | 2.907 | 3.931 | 20.579 | 2.246 | 2.838 | 75.739 | 994 | 74.745 | |
| Destinazione risultato esercizio precedente | (1.908) | 4.747 | (2.838) | 0 | - | ||||||
| Acquisizione minority Exprivia Do Brasil | 1 | 1 | 1 | ||||||||
| Distribuzione dividendo Exprivia Do Brasil | (55) | (55) | (27) | (28) | |||||||
| Altri movimenti | (8) | (8) | (8) | ||||||||
| Acquisizione partecipazione Italtel | 26.207 | 26.207 | 26.207 | - | |||||||
| Componenti del risultato complessivo | |||||||||||
| Utile (perdita) del periodo | 50 | 50 | 77 | (27) | |||||||
| Effetti derivanti dall'applicazione IAS 19 | (84) | (84) | 2 | (86) | |||||||
| Riserva di conversione | (343) | (343) | (128) | (215) | |||||||
| Utile (perdita) su strumenti derivati di cash flow hedge |
12 | 12 | 12 | ||||||||
| Utile (perdite) su attività finanziarie classificate AFS |
(2) | (2) | (2) | ||||||||
| Totale Utile (Perdita) Complessivo del periodo | (367) | (49) | (318) | ||||||||
| Saldo al 31/12/2017 | 26.980 (1.825) | 18.082 | 2.907 | 3.931 | 44.461 | 6.930 | 50 | 101.517 | 27.125 | 74.392 | |
| Adozione IFRS 15 / IFRS 9 | (811) | (811) | (119) | (692) | |||||||
| Saldo rettificato al 31/12/2017 | 26.980 (1.825) | 18.082 | 2.907 | 3.931 | 43.651 | 6.930 | 50 | 100.707 | 27.006 | 73.701 | |
| Destinazione risultato esercizio precedente | 27 | 23 | (50) | - | - | ||||||
| Effetto fiscale da avviamenti da fusioni | (507) | (507) | (507) | ||||||||
| Effetti IAS 29 | 1.610 | 1.610 | 785 | 825 | |||||||
| Valore figurativo stock grant | 180 | 180 | 19 | 161 | |||||||
| Altri movimenti | (51) | (51) | (48) | (3) | |||||||
| Acquisto azioni proprie | (72) | (72) | (144) | (144) | |||||||
| Variazione area di consolidamento, acquisizioni di minoranze |
3 | 3 | 3 | - | |||||||
| Componenti del risultato complessivo | 166 | ||||||||||
| Utile (perdita) dell'esercizio Effetti derivanti dall'applicazione IAS 19 |
497 | (852) | (852) 497 |
(1.018) 291 |
206 | ||||||
| Riserva di conversione | |||||||||||
| Utile (perdita) su strumenti derivati di cash flow | (3.139) 595 |
(3.139) 595 |
(643) 113 |
(2.496) 482 |
|||||||
| hedge Utile (perdite) su attività finanziarie FVOCI |
(128) | (128) | (128) | ||||||||
| Totale Utile (Perdita) Complessivo dell'esercizio |
(3.027) | (1.257) | (1.770) | ||||||||
| Saldo al 31.12.2018 | 26.980 (1.897) | 18.082 | 2.907 | 3.959 | 42.638 | 6.953 | (852) | 98.770 | 26.508 | 72.262 |
| Importi in migliaia di Euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| Note | 31.12.2018 | 31.12.2017 | ||
| Rendiconto Finanziario | 45 | |||
| Operazioni di gestione reddituale: | ||||
| Utile (perdita) dell'esercizio | 43 | (852) (1) | 50 (1) | |
| Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti | 22.316 | 4.943 | ||
| Accantonamento T.F.R. | 8.374 | 4.739 | ||
| Anticipi/Pagamenti T.F.R. | (11.961) | (4.549) | ||
| Variazione fair value derivati | 2.331 | 14 | ||
| Flusso di cassa generato (assorbito) dalla gestione reddituale | a | 20.208 | 5.197 | |
| Incrementi/Decrementi dell'attivo e passivo circolante: | ||||
| Variazione rimanenze e acconti | (15.758) | (352) | ||
| Variazione crediti verso clienti | (9.576) | (234) | ||
| Variazione crediti verso società controllanti/collegate | 19 | 828 | ||
| Variazione crediti verso altri e crediti tributari | (9.810) | 1.517 | ||
| Variazione debiti verso fornitori | 48.776 | 5.710 | ||
| Variazione debiti verso società controllanti/collegate | (105) | (2.151) | ||
| Variazione debiti tributari e previdenziali | (2.132) | (2.270) | ||
| Variazione debiti verso altri | (554) | 1.074 | ||
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attivo e passivo circolante | b | 10.860 | 4.122 | |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa | a+b | 31.067 | 9.319 | |
| Attività di investimento: | ||||
| Acquisti di immobilizzazioni materiali al netto dei corrispettivi per cessioni | (3.529) | (700) | ||
| Variazione immobilizzazioni immateriali | (12.956) | (3.035) | ||
| Variazione delle attività non correnti | (216) | 163 | ||
| Acquisto quote di minoranza | (1) | |||
| Acquisto ramo d'azienda | (1.850) | |||
| Acquisto quote di maggioranza | (25.000) | |||
| Disponibilità liquide società acquisita | 23.215 | |||
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività di investimento | c | (16.701) | (7.209) | |
| Attività e passività finanziarie: | ||||
| Accensioni di nuovi finanziamenti | 21.297 (2) | 17.344 (2) | ||
| Rimborsi di finanziamenti | (41.851) (2) | (16.449) (2) | ||
| Variazione netta di altri debiti finanziari | (4.715) (2) | 21.016 (2) | ||
| Variazione netta di altri crediti finanziari | (1.129) (2) | 1.455 (2) | ||
| Variazioni di altre passività non correnti e utilizzo fondi rischi | (3.246) | (1.056) | ||
| Variazioni di fair value dei prodotti derivati | (2) | |||
| (Acquisto)/Vendita azioni proprie | (144) | |||
| Dividendi pagati | (55) | |||
| Variazione patrimonio netto | (1.529) | (351) | ||
| Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di finanziamento | d | (31.316) | 21.903 | |
| Flusso di disponibilità liquide e mezzi equivalenti | a+b+c+d | (16.950) | 24.013 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 36.508 | 12.495 | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio | 19.558 | 36.508 | ||
| (1) di cui per imposte ed interessi pagati nell'esercizio | 9.503 | 1.454 |
(2) La somma dei relativi importi (per il 2018 pari a Euro -26.398 migliaia di Euro e per il 2017 pari a Euro 23.366 migliaia di Euro) rappresenta la variazione complessiva delle passività nette derivanti da attività di finanziamento. Per la riconciliazione con i valori esposti nella Situazione patrimoniale-finanziaria, si veda il commento relativo alla Posizione finanziaria netta riportato nella nota 24 - Debiti verso banche non correnti.

In applicazione del Regolamento Europeo n. 1606/2002 del 19 luglio 2002 e del decreto legislativo n 38 del 28 febbraio 2005, il bilancio consolidato del Gruppo Exprivia e il bilancio d'esercizio della controllante Exprivia SpA al 31 dicembre 2018 sono redatti in conformità ai Principi Contabili Internazionali emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) omologati dall'Unione Europea (di seguito singolarmente IAS/IFRS o complessivamente IFRS) in vigore al 31 dicembre 2018.
Il bilancio consolidato è stato redatto sulla base dei progetti di bilancio al 31 dicembre 2018, predisposti dagli organi amministrativi delle rispettive società consolidate opportunamente rettificati, ove necessario, per allinearli ai criteri di classificazione e ai principi contabili adottati dal Gruppo. Il Bilancio consolidato è stato predisposto in conformità al criterio generale di presentazione attendibile e veritiera della situazione patrimoniale, finanziaria, del risultato economico e dei flussi finanziari del Gruppo, nel rispetto dei principi generali di continuità aziendale, competenza economica, coerenza di presentazione, rilevanza e aggregazione, divieto di compensazione e comparabilità delle informazioni. Il periodo amministrativo e la data di chiusura per la predisposizione del bilancio consolidato corrispondono a quelli del bilancio della Capogruppo e di tutte le società consolidate. Il Bilancio consolidato è presentato in migliaia di Euro che è la valuta funzionale della capogruppo Exprivia SpA (tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro), salvo quanto diversamente indicato. Il Bilancio consolidato fornisce informazioni comparative riferite all'esercizio precedente.
Di seguito si evidenziano le voci di bilancio che sono state rinominate:

Il Bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2018 è stato redatto ai sensi dell'articolo 154-ter del D.Lgs 58/98, nonché delle disposizioni Consob in materia.
Il bilancio consolidato comprende la situazione patrimoniale-finanziaria, il conto economico, il conto economico complessivo, il prospetto delle variazioni di patrimonio netto, il rendiconto finanziario e le presenti note esplicative, in accordo con i requisiti previsti dagli IFRS.
In data 14 marzo 2019, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il bilancio consolidato e ha disposto che lo stesso sia messo a disposizione del pubblico e di Consob, con le modalità e nei termini previsti dalle disposizioni normative e dai regolamenti vigenti.
I principi di consolidamento, i principi contabili e i criteri di valutazione adottati sono conformi a quelli utilizzati nella predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017, ad eccezione di quanto esposto nel paragrafo successivo "Applicazione dei nuovi principi contabili".
I criteri di valutazione e misurazione si basano sui principi IFRS in vigore al 31 dicembre 2018 ed omologati dall'Unione Europea.
La seguente tabella indica gli IFRS/Interpretazioni approvate dallo IASB ed omologate per l'adozione in Europa e applicati per la prima volta nell'esercizio.
| Descrizione | Data di omologa |
Pubblicazione in G.U.C.E |
Data di efficacia prevista dal principio |
Data di efficacia per il Gruppo |
|---|---|---|---|---|
| IFRS 15 Ricavi da contratti con i clienti che include l'Amendments all'IFRS 15 (Effective Date) |
22 sett. '16 | 29 ott. '16 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '18 |
1 gen '18 |
| IFRS 9 "Strumenti finanziari" | 22 nov. '16 | 29 nov. '16 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '18 |
1 gen '18 |
| Chiarimenti dell'IFRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con clienti | 31 ott. '17 | 9 nov. '17 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 2018 |
1 gen '18 |
| Applicazione congiunta dell'IFRS 9 Strumenti finanziari e dell'IFRS 4 Contratti assicurativi |
3 nov. '17 | 9 nov. '17 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '18 |
1 gen '18 |
| Miglioramenti annuali agli IFRS 2014-2016 | 7 feb. '18 | 8 feb. '18 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '18 |
1 gen '18 |
| Modifiche all'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni" | 26 feb. '18 | 27 feb. '18 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '18 |
1 gen '18 |
| Modifiche allo IAS 40 "Investimenti immobiliari-Cambiamenti di destinazione di investimenti immobiliari" |
14 mar. '18 | 15 mar. '18 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '18 |
1 gen '18 |
| Interpretazione IFRIC 22 "Operazioni in valuta estera e anticipi" | 28 mar. '18 | 3 apr. '18 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '18 |
1 gen '18 |
Gli IFRS e le interpretazioni approvati dallo IASB e omologati per l'adozione in Europa nell'esercizio riguardano:

applicazione congiunta dell'IFRS 9 Strumenti finanziari e dell'IFRS 4 "Contratti assicurativi";
miglioramenti annuali agli IFRS 2014-2016 che modificano l'IFRS 1, l'IFRS 12 e lo IAS 28;
modifiche all'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni" che hanno introdotto delle modifiche che chiariscono come contabilizzare alcuni pagamenti basati su azioni;
modifiche allo IAS 40 "Investimenti immobiliari"
interpretazione dell'IFRIC 22 "Operazioni in valuta estera e anticipi" che esamina il tasso di cambio da utilizzare per la traduzione quando i pagamenti sono effettuati o ricevuti prima del relativo attivo, costo o reddito.
I principi di nuova adozione, ad esclusione dell'IFRS 15 e IFRS 9, per i quali si rinvia al paragrafo "Applicazione dei nuovi principi contabili", non hanno comportato impatti materiali nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e ricavi del Gruppo.
Si riportano di seguito gli IFRS e le Interpretazioni approvati dallo IASB e omologati per l'adozione in Europa, la cui data di efficacia obbligatoria è successiva al 31 dicembre 2018.
| Descrizione | Data di omologa |
Pubblicazione in G.U.C.E |
Data di efficacia prevista dal principio |
Data di efficacia per il Gruppo |
|---|---|---|---|---|
| IFRS 16 Leases (issued on 13 January 2016) | 31 ott. '17 | 9 nov. '17 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2019 |
1 gen '19 |
| Amendments to IFRS 9 prepayment features with negative compensation |
22 mar. '18 | 26 mar. '18 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2019 |
1 gen '19 |
| IFRIC 23 Uncertainty over Income Tax Treatments | 23 ott. '18 | 24 ott. '18 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2019 |
1 gen '19 |
Con regolamento n. 2017/1986, emesso dalla Commissione europea in data 31 ottobre 2017, sono state omologate le previsioni normative contenute nel documento IFRS 16 "Leasing", emesso dallo IASB in data 13 gennaio 2016, il quale definisce il leasing come un contratto che attribuisce ad un'entità il diritto di utilizzare un asset per un determinato periodo di tempo in cambio di un corrispettivo, ed elimina, per il locatario, la distinzione tra leasing finanziario e leasing operativo, introducendo per lo stesso un unico modello contabile di rilevazione del leasing. Applicando tale modello l'entità riconosce: (i) nella propria situazione patrimoniale - finanziaria un'attività, rappresentativa del relativo diritto d'uso, ed una passività, rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto, per tutti i leasing con durata superiore ai dodici mesi il cui valore non possa essere considerato non rilevante; (ii) nel conto economico l'ammortamento dell'attività riconosciuta e separatamente gli interessi sul debito iscritto. Ai fini della redazione del bilancio dei locatori, è mantenuta la distinzione tra leasing operativo e finanziario. Le disposizioni contenute nell'IFRS 16, che sostituiscono quelle contenute nello IAS 17 "Leasing" e nelle relative interpretazioni, sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2019.
Sulla base delle analisi condotte i contratti individuati in cui il Gruppo si configura come locatario (o lessee) sono riferibili prevalentemente a locazioni immobiliari e noleggi a lungo termine di automezzi.
Ai fini dell'esposizione in bilancio degli impatti derivanti dalla prima adozione dell'IFRS 16, il Gruppo ha stabilito di applicare il metodo retrospettivo modificato. Pertanto ha applicato il principio retroattivamente contabilizzando l'effetto cumulativo alla data di applicazione iniziale, senza rideterminare le informazioni comparative, bensì rilevando l'eventuale effetto cumulativo come rettifica del saldo di apertura degli utili portati a nuovo (IFRS 16.C5b) e C7). La passività del leasing viene rilevata al valore attuale dei restanti pagamenti dovuti per il leasing, attualizzati utilizzando il tasso di finanziamento marginale del locatario alla data dell'applicazione iniziale. L'attività consistente nel diritto di utilizzo viene rilevata alla data dell'applicazione iniziale al valore contabile, come se il principio fosse stato applicato fin dalla data di decorrenza ma attualizzato utilizzando il tasso di finanziamento marginale del locatario alla data dell'applicazione iniziale.
La transizione all'IFRS 16 ha introdotto alcuni elementi di giudizio professionale che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime in relazione al lease term e alla definizione dell'incremental borrowing rate. Le principali sono riassunte di seguito:

Il Gruppo ha inoltre deciso di avvalersi ai seguenti espedienti pratici previsti dalle disposizioni transitorie dell'IFRS 16:
Si è ritenuto di escludere dall'applicazione del principio IFRS 16 i beni di valore modesto.
I principali impatti sul bilancio consolidato del Gruppo, tuttora in corso di valutazione e affinamento, sono così riassumibili:
Il processo di implementazione del nuovo principio contabile comporta aggiornamenti e modifiche significative sui sistemi IT, la modifica e l'aggiornamento dei modelli di controllo e di compliance e dei relativi processi. Gli impatti sono basati sulle risultanze delle analisi alla data di redazione del presente bilancio e potrebbero cambiare in quanto il processo di implementazione è ancora in corso. Gli impatti in sede di transizione non sono indicativi degli sviluppi futuri, in quanto le scelte di allocazione del capitale potrebbero cambiare con conseguenti riflessi economico-patrimoniali sulla rilevazione in bilancio.
Gli impegni per canoni da pagare, relativi a contratti di locazione di carattere operativo aventi ad oggetto essenzialmente uffici, autovetture e apparati informatici, ammontano al 31 dicembre 2018 a 26,5 milioni di Euro.
Il documento "Amendments to IFRS 9 Strumenti finanziari - Elementi di pagamento anticipato con compensazione negativa" prevede alcune modifiche all'IFRS 9 Financial Instruments, volte a consentire la misurazione al costo ammortizzato di attività finanziarie caratterizzate da un'opzione di estinzione

anticipata con la cosiddetta "negative compensation". Non si prevedono effetti dall'applicazione di tali modifiche.
L'IFRIC Interpretation 23 chiarisce come applicare i requisiti di rilevazione e valutazione nello IAS 12. È stato emesso perché lo IASB ha osservato che le entità applicano diversi metodi di reporting quando l'applicazione della normativa fiscale è incerta. L'IFRIC è stato emesso a giugno 2017 ed è applicabile per i periodi contabili che iniziano il 1° gennaio 2019 o successivamente, sebbene sia consentita l'adozione anticipata. Non si prevedono effetti dall'applicazione di tale interpretazione.
Si riportano di seguito i principi contabili internazionali, le interpretazioni, le modifiche a esistenti principi contabili e interpretazioni, ovvero specifiche previsioni contenute nei principi e nelle interpretazioni approvati dallo IASB che non sono ancora state omologate per l'adozione in Europa alla data di redazione del presente bilancio:
| Descrizione | Data di efficacia prevista dal principio |
|---|---|
| Annual Improvements to IFRS Standards 2015-2017 Cycle (issued on 12 December 2017) | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2019 |
| Amendments to IAS 28: Long-term interests in associates and joint ventures (issued on 12 October 2017) |
Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2019 |
| Amendments to IAS 19 : plan Amendment, curtailment or settlement (issued on 7 February 2018) | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2019 |
| Amendments to references to the conceptual Framework in IFRS Standars (issued on 29 March 2018) | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2020 |
| Amendments to IFRS 3 Definition of Business | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2020 |
| Amendments to IAS 1 and IAS 8 Definition of Material | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2020 |
| IFRS 17 Insurance Contracts (issued 18 May 2017) | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2021 |
Gli "Annual improvements to IFRS Standards 2015-2017 cycle" includono modifiche allo IAS 12 "Income Taxes", allo IAS 23 "Borrowing Costs", all'IFRS 3 "Business Combination" e all'IFRS 11.
Gli "Amendments to IAS 28: Long-term Interests in Associates and Joint Ventures" chiariscono che il principio IFRS 9 "Financial Instruments", incluso i requisiti di impairment, si applica anche ad altri strumenti finanziari detenuti per un lungo periodo emessi nei confronti di una società collegata o joint venture che, in sostanza, fanno parte dell'investimento netto, dello stesso. Per tali strumenti non si applica il metodo del patrimonio netto.
Le modifiche allo IAS 19: Plan Amendment, Curtailment or Settlement chiariscono come si determinano le spese pensionistiche quando si verifica una modifica in un piano a benefici definiti.
Nella revisione del Conceptual Framework for Financial Reporting, dove è stato introdotto un nuovo capitolo in tema di valutazione, sono stati meglio specificati alcuni concetti (come stewardship, prudenza e incertezza nelle valutazioni) e sono state ampliate alcune definizioni.
Lo IASB ha emesso la "Definizione di impresa (emendamenti all'IFRS 3)" volta a risolvere le difficoltà che sorgono quando un'entità determina se ha acquisito un'impresa o un gruppo di attività.
Le modifiche allo IAS 1 e allo IAS 8: lo IASB ha emesso la definizione di "material" per allineare la definizione utilizzata nel Conceptual Framework e le norme stesse.
La modifica all'IFRS 17 "Insurance Contracts" mira a migliorare la comprensione da parte degli investitori, ma non solo, dell'esposizione al rischio, della redditività e della posizione finanziaria degli assicuratori.

Con riferimento ai principi e alle interpretazioni sopra dettagliati, non si prevede che l'adozione comporti impatti materiali nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi del Gruppo.
Dal 1° gennaio 2018 il Gruppo ha adottato il principio IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti" e il principio IFRS 9 "Strumenti finanziari" che hanno comportato modifiche delle politiche contabili e in alcuni casi rettifiche degli importi rilevati in bilancio.
Il 1° gennaio 2018 il Gruppo Exprivia ha adottato per la prima volta il principio IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti" applicando il principio retroattivamente e contabilizzando l'effetto cumulativo dalla data dell'applicazione iniziale (modified restrospective approach).
Il principio IFRS 15 prevede che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti 5 step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle distinte performance obligation (ossia le promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente); (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; e (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta.
Nell'ambito del Gruppo, l'applicazione dell'IFRS 15 ha comportato alcune differenze di approccio prevalentemente relative all'identificazione di obbligazioni contrattuali distinte e alla conseguente adozione di specifici e nuovi criteri per l'allocazione del corrispettivo tra le diverse performance obligations sulla base degli "stand-alone selling prices" (cd. prezzi di vendita a sé stanti).
In particolare, l'identificazione delle distinte obbligazioni contrattuali ha comportato un diverso riconoscimento dei ricavi relativamente all'identificazione della concessione di licenze software come obbligazione di fare distinta o, alternativamente, come obbligazione unica e inscindibile con i servizi di installazione, personalizzazione e avvio.
Nell'ambito di alcuni contratti nel mercato della sanità, inoltre, l'identificazione delle distinte obbligazioni contrattuali ha comportato l'identificazione di obbligazioni che rientrano nella definizione di leasing, richiedendo l'applicazione dello IAS 17 ai fini del riconoscimento dei ricavi e la rilevazione di crediti finanziari per leasing pari ai canoni futuri attualizzati al tasso implicito del contratto di fornitura in luogo della rilevazione dei cespiti e dei relativi ammortamenti.
L'allocazione del corrispettivo tra le diverse performance obligations viene effettuato sulla base degli "standalone selling prices" (cd. prezzi di vendita a sé stante) delle relative perfomance obligations.
Quando il prezzo stabilito dal contratto per il singolo bene o servizio non rappresenta il prezzo di vendita a sé stante, questo è desunto dal mercato se direttamente osservabile o è stimato utilizzando il metodo dei costi attesi più margine quando non osservabile sul mercato. Per un bene o servizio il cui prezzo praticato dalla società è molto variabile o per il quale non è fissato un prezzo perché mai venduto separatamente, il prezzo a sé stante è determinato come differenza tra il prezzo complessivo meno la somma dei prezzi a sé stanti osservabili degli altri beni e servizi.
Le obbligazioni del Gruppo di trasferire al cliente beni o servizi per i quali ha ricevuto dal cliente un corrispettivo o per i quali l'importo del corrispettivo è dovuto, sono esposte nel passivo alla voce "Anticipi su lavori in corso su ordinazione" per le attività esposte nei "Lavori in corso su ordinazione" e alla voce "Altri debiti correnti" negli altri casi.
I contract costs, ossia i costi per l'acquisizione e l'adempimento del contratto aventi durata pluriennale, vengono capitalizzati. In sede di prima applicazione del''IFRS 15, così come al 31 dicembre 2018, non sono emersi tali costi.

L'applicazione del nuovo principio ha comportato un impatto poco significativo.
L'effetto cumulativo alla data dell'applicazione iniziale, al netto del relativo effetto fiscale, pari a 88 mila euro è stato rilevato al 1° gennaio 2018 a riduzione del Patrimonio Netto in una riserva di utili/perdite a nuovo per cambio di principio.
L'adozione nell'esercizio in corso del nuovo principio ha determinato a livello consolidato una variazione immateriale dei ricavi dovuta all'esiguo numero di fattispecie contrattuali che richiedevano una diversa modalità di riconoscimento dei ricavi e al differenziale tra il differimento dei ricavi in alcuni casi e il rilascio in altri.
Dal 1° gennaio 2018 il Gruppo ha adottato il principio IFRS 9 "Strumenti finanziari" (con l'eccezione delle disposizioni a riguardo dell'hedge accounting, per il quale il Gruppo ha scelto come politica contabile di continuare ad applicare le disposizioni di cui allo IAS 39).
In particolare, il nuovo standard riduce il numero delle categorie di attività finanziarie previste dallo IAS 39 e definisce: (i) le modalità di classificazione e valutazione delle attività finanziarie basate sulle caratteristiche dei flussi finanziari e sul modello di business secondo cui l'attività è detenuta; (ii) un unico modello per l'impairment delle attività finanziarie basato sulle perdite attese; (iii) le modalità di applicazione dell'hedge accounting e (iv) la contabilizzazione delle variazioni del merito creditizio nella misurazione a fair value delle passività.
Il criterio generale di classificazione si basa sulla combinazione di due componenti:
il business model (BM) del Gruppo per la gestione dell'attività finanziaria al fine di generare flussi di cassa; i flussi contrattuali caratteristici dell'attività finanziaria (Solely Payment of Principle and Interest, SPPI test). Secondo il criterio generale di classificazione, si possono distinguere le seguenti categorie:
L'impairment sulle attività finanziarie diverse dai crediti commerciali viene effettuato seguendo il modello generale che rileva le perdite attese sui crediti nei 12 mesi successivi o sull'intera vita residua in caso di peggioramento sostanziale del rischio di credito.
L'expected credit loss ("ECL") è dato dal prodotto tra: (i) valore attuale alla data di reporting dell'attività finanziaria, (ii) la probabilità che la controparte non ottemperi alla propria obbligazione di pagamento (c.d. probability of default, "PD"), (iii) la stima, in termini percentuali, della quantità di credito che non si riuscirà a recuperare in caso di default (c.d. loss given default, "LGD").
I modelli di business adottati dal Gruppo per la gestione del credito commerciale sono i seguenti:

L'impairment sui crediti commerciali e sui contract assets viene effettuato attraverso l'approccio semplificato consentito dal principio. Tale approccio prevede la stima della perdita attesa lungo tutta la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive. Per ciascun segmento di clientela, la stima è effettuata principalmente attraverso la determinazione dell'inesigibilità media attesa, basata su indicatori storico-statistici, eventualmente adeguata utilizzando elementi prospettici. Per alcune categorie di crediti caratterizzate da elementi di rischio peculiari vengono invece effettuate valutazioni specifiche sulle singole posizioni creditorie.
In linea generale la metodologia di rilevazione dell'inesigibilità attesa (Expected Loss) adottata dal Gruppo prevede un approccio di tipo matriciale secondo i seguenti passaggi:
Alla data di transizione (1° gennaio 2018) il Gruppo ha scelto di continuare ad iscrivere gli utili e le perdite da "altre partecipazioni (diverse da quelle in controllate, collegate e joint ventures)", classificate secondo lo IAS 39 come "attività finanziarie disponibili per la vendita" e valutate al fair value, nelle altre componenti del conto economico complessivo anche in base all'IFRS 9. A partire dal 1° gennaio 2018, pertanto, le summenzionate "altre partecipazioni" sono valutate al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo (FVTOCI). Solo i dividendi da "altre partecipazioni" sono rilevati a conto economico mentre tutti gli altri utili e perdite sono rilevati nelle altre componenti del conto economico complessivo senza riclassificazione a conto economico separato, come invece era previsto dallo IAS 39 in sede di derecognition (cessione) o riduzione di valore ritenuta definitiva.
Si segnala che, ai fini dell'esposizione in bilancio degli impatti derivanti dalla prima adozione dell'IFRS 9, il Gruppo ha stabilito di avvalersi del "Modified retrospective method", in forza del quale gli effetti cumulati riconducibili all'applicazione del nuovo principio contabile sono rilevati come aggiustamento alle riserve iniziali di patrimonio netto al 1° gennaio 2018 (data di prima adozione), mentre i dati comparativi non vengono riesposti in base all'IFRS 9.
In particolare, l'adozione dell'IFRS 9 ha comportato, al netto del relativo effetto fiscale, una riduzione del patrimonio netto consolidato di euro 723 migliaia derivante essenzialmente dall'applicazione del nuovo modello di impairment sulle attività finanziarie.
Per quanto concerne le altre novità introdotte dall'IFRS 9 si segnala che la nuova modalità di classificazione e valutazione delle attività finanziarie rappresentative di strumenti di capitale non ha comportato alcuna modifica come evidenziato nella tabella seguente:
| Attività Finanziarie al 31 dicembre 2017 | Valutazione IAS 39 | Importo (IAS 39) |
Valutazione IFRS 9 | Importo (IFRS 9) |
Variazione |
|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | |||||
| Attivita non correnti | |||||
| Attività finanziarie | Costo ammortizzato | 3.253 | Costo ammortizzato | 3.253 | - |
| Strumenti finanziari derivati | FVTPL | 1 | FVTPL | 1 | - |
| Strumenti finanziari derivati | Hedge Accounting -FVOCI | 19 | Hedge Accounting -FVOCI | 19 | - |
| Partecipazioni in imprese collegate | Costo | 194 | FVTPL | 194 | - |
| Partecipazioni in altre imprese | Costo | 395 | FVOCI | 395 | - |
| Altre attività non correnti | Costo ammortizzato | 4.436 | Costo ammortizzato | 4.436 | - |
| Totale attività non correnti | 8.298 | 8.298 | - | ||
| Attività correnti | |||||
| Crediti commerciali | Costo ammortizzato | 148.487 | Costo ammortizzato | 148.487 | - |
| Altre attività finanziarie | Costo ammortizzato | 1.914 | Costo ammortizzato | 1.914 | - |
| Altre attività finanziarie disponibili per la vendita | Available for sale | 455 | FVOCI | 455 | - |
| Altre attività correnti | Costo ammortizzato | 34.847 | Costo ammortizzato | 34.847 | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | Costo ammortizzato | 36.508 | Costo ammortizzato | 36.508 | - |
| Totale attività correnti | 222.211 | 222.211 | - | ||
| TOTALE | 230.509 | 230.509 | - | ||
| Passività Finanziarie al 31 dicembre 2017 | Valutazione IAS 39 | Importo (IAS 39) |
Valutazione IAS 39 | Importo (IFRS 9) |
Variazione |
| In migliaia di Euro | |||||
| Passività non correnti | |||||
| Prestito obbligazionario | Costo ammortizzato | 22.413 | Costo ammortizzato | 22.413 | - |
| Debiti verso banche | Costo ammortizzato | 167.499 | Costo ammortizzato | 167.499 | - |
| Altre passività finanziarie | Costo ammortizzato | 173 | Costo ammortizzato | 173 | - |
| Altre passività non correnti | Costo ammortizzato | 3.354 | Costo ammortizzato | 3.354 | - |
| Totale passività non correnti | 193.439 | 193.439 | - | ||
| Passività correnti | |||||
| Debiti commerciali e anticipi | Costo ammortizzato | 149.736 | Costo ammortizzato | 149.736 | - |
| Altre passività finanziarie | Costo ammortizzato | 3.530 | Costo ammortizzato | 3.530 | - |
| Strumenti finanziari derivati di copertura | Hedge Accounting- FVOCI | 3.209 | Hedge Accounting- FVOCI | 3.209 | - |
| Debiti verso banche | Costo ammortizzato | 70.717 | Costo ammortizzato | 70.717 | - |
| Altre passività correnti | Costo ammortizzato | 75.655 | Costo ammortizzato | 75.655 | - |
| Totale passività correnti | 302.847 | 302.847 | - |
TOTALE 496.286 496.286 -
Di seguito si riporta un riepilogo degli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 15 e dell'IFRS 9 sui saldi di apertura al 1° gennaio 2018.
| Importi in migliaia di Euro | 31.12.2017 | Effetti prima adozione | 01.01.2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Pubblicato | IFRS 15 | IFRS 9 | Post adozione | |
| Immobili, Impianti e macchinari | 28.209 | (31) | 28.178 | |
| Altre Attività Immateriali | 35.721 | (28) | 35.693 | |
| Altre Attività Finanziarie non correnti | 3.273 | 185 | 3.458 | |
| Imposte Anticipate | 65.638 | 67 | 31 | 65.736 |
| Crediti Commerciali | 148.487 | (296) | (754) | 147.437 |
| Lavori in corso su ordinazione | 36.821 | 75 | 36.896 | |
| Altre attività correnti | 34.847 | (28) | 34.819 | |
| Imposte Differite Passive | (2.469) | (32) | (2.501) | |
| Effetti sul Patrimonio Netto | (88) | (723) |
L'area di consolidamento include il bilancio della società Capogruppo Exprivia SpA e i bilanci delle società controllate e collegate ad eccezione delle partecipazioni disponibili per la vendita.
Per società controllate si intendono quelle per le quali: i diritti di voto, anche potenziali, detenuti dal Gruppo consentono di esercitare la maggioranza dei voti nell'assemblea ordinaria della società; il controllo è conseguito sulla base del contenuto degli eventuali accordi tra soci o dell'esistenza di particolari clausole

statutarie, che attribuiscano al Gruppo il potere di governo della società; il Gruppo controlla un numero di voti sufficiente a esercitare il controllo di fatto dell'assemblea ordinaria della società.
Le imprese controllate sono consolidate integralmente linea per linea nei conti consolidati a partire dalla data in cui si realizza il controllo e fino a quando il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo. Il valore contabile delle partecipazioni in società controllate viene eliminato contro il relativo Patrimonio netto di competenza, al netto del risultato d'esercizio di competenza. Le quote di Patrimonio netto ed il risultato di esercizio delle società consolidate di competenza di azionisti terzi sono esposte nella voce "Patrimonio netto di terzi" nella Situazione patrimoniale-finanziaria e nella voce "Terzi" nel Conto economico e nel Conto Economico Complessivo. Il risultato di Conto economico e Conto Economico complessivo relativo a una controllata è attribuito alle minoranze anche se questo implica che le interessenze di minoranza abbiano un saldo negativo. Le partecipazioni in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Una società è considerata collegata se il Gruppo è in grado di partecipare alla definizione delle politiche operative e finanziarie della società nonostante la stessa non sia né controllata né soggetta a controllo congiunto. In base al metodo del patrimonio netto la partecipazione in una società collegata è iscritta nello stato patrimoniale al costo di acquisto rettificato, in aumento o in diminuzione, per la quota di pertinenza del Gruppo delle variazioni dell'attivo netto della collegata. L'avviamento afferente alla collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento. Le transazioni generanti utili interni realizzate dal Gruppo con società collegate sono eliminate limitatamente alla percentuale di partecipazione di proprietà del Gruppo. Ai bilanci delle società valutate con il metodo del patrimonio netto sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo. Tutti i saldi e le transazioni tra imprese consolidate, inclusi eventuali utili non ancora realizzati, sono eliminati. Le perdite derivanti da transazioni infragruppo e non ancora realizzate sono eliminate ad eccezione del caso in cui esse configurino una perdita di valore (impairment) dell'attività trasferita. Gli utili e le perdite non ancora realizzati verso terzi, derivanti da transazioni con società collegate o joint venture, sono eliminati per la parte di pertinenza del Gruppo. Le transazioni inerenti acquisizioni e cessioni di quote di minoranza di società controllate consolidate sono considerate operazioni con soci e pertanto i relativi effetti sono imputati a patrimonio netto.
Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'Euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Proventi e costi sono convertiti al cambio medio del periodo di riferimento. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo sono classificate come voce di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto finanziario consolidato sono stati utilizzati i tassi medi di cambio per convertire i flussi di cassa delle imprese controllate estere.
L'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati dall'acquisizione di un'impresa estera sono rilevati nella relativa valuta e sono convertiti utilizzando il tasso di cambio di fine periodo.
I principali tassi di cambio utilizzati per la conversione in Euro dei bilanci del 31 dicembre 2018 delle società estere sono stati i seguenti:
| VALUTE | Media dei 12 mesi al 31 dicembre 2018 |
Puntuale al 31 dicembre 2018 |
|---|---|---|
| Peso argentino | 32,909 | 43,159 |
| Real brasiliano | 4,3087 | 4,4440 |
| Sterlina Inglese | 0,88471 | 0,89453 |
| Dollaro USA | 1,1815 | 1,1450 |
| Zloty polacco | 4,2615 | 4,301 |
| Nuevo Sol peruviano | 3,8810 | 3,8630 |
| Riyal Arabia Saudita | 4,4286 | 4,2938 |
| Dollaro Hong Kong | 9,2599 | 8,9675 |
| Renminbi -Yuan (Cina) | 7,8074 | 7,8751 |
| Peso messicano | 22,7160 | 22,4921 |
| Quetzal guatemalteco | 8,8832 | 8,8523 |
In Argentina, a seguito di un lungo periodo di osservazione dei tassi di inflazione e di altri indicatori, è stato raggiunto un consenso a livello globale relativamente al verificarsi delle condizioni che determinino la presenza di iperinflazione in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS International Financial Reporting Standards). Ne consegue che, a partire dal 1° luglio 2018 tutte le società operanti in Argentina sono tenute ad applicare il principio IAS 29 – Financial reporting in Hyperinflationary economies nella predisposizione delle relazioni finanziarie.
Con riferimento al Gruppo, i risultati finanziari consolidati al 31 dicembre 2018 includono gli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile sopra citato, con effetto dal 1° gennaio 2018.
Il Gruppo presenta i dati finanziari consolidati in Euro e, pertanto, non si è resa necessaria alcuna rideterminazione dei valori presentati nel 2017. Relativamente ai risultati dell'anno 2018, si segnala che i risultati consolidati riflettono gli impatti derivanti dalle rimisurazioni sopra esposte.
Secondo quanto previsto dal principio IAS 29, la rideterminazione dei valori del bilancio nel suo complesso richiede l'applicazione di specifiche procedure e di un processo di valutazione che il Gruppo ha avviato nel corso dell'ultimo trimestre 2018.

l'effetto determinato sulla posizione monetaria netta per la parte generata nel corso del 2018 è un stato un onere di 757 migliaia di Euro ed è stato imputato nel conto economico tra gli oneri finanziari, mentre gli effetti di prima applicazione del principio al 1 gennaio 2018 sono stati registrati direttamente come componenti di patrimonio netto.
Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo il metodo dell'acquisizione (purchase accounting method) previsto dall' IFRS 3. Secondo tale metodo il costo di un'aggregazione aziendale è valutato al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte dal Gruppo alla data di acquisizione e degli strumenti di capitale consegnati al venditore per ottenere il controllo dell'impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.
Il costo di un'aggregazione di imprese viene confrontato con il fair value di attività, passività e passività potenziali identificabili all'acquisto. L'eventuale differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota parte di spettanza del Gruppo del fair value di attività, passività e passività potenziali identificabili all'acquisto è rilevata come avviamento. Qualora la differenza sia negativa, viene direttamente registrata a Conto economico. Qualora la rilevazione iniziale di un'aggregazione di impresa possa essere determinata solo in modo provvisorio, le rettifiche ai valori inizialmente attribuiti sono rilevate entro dodici mesi dalla data di acquisizione del controllo. Le quote di competenza di terzi sono rilevate in base al fair value delle attività nette acquisite. Qualora un'aggregazione aziendale sia realizzata in più fasi con acquisti successivi di azioni, ogni fase viene valutata separatamente utilizzando il costo e le informazioni relative al fair value delle attività, passività e passività potenziali alla data di ciascuna operazione per determinare l'importo dell'eventuale differenza. Quando un acquisto successivo consente di ottenere il controllo di un'impresa, la quota parte precedentemente detenuta viene rappresentata in base al fair value di attività, passività e passività potenziali identificabili, determinato alla data di acquisto del controllo. L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione.
Alla data di acquisizione l'avviamento viene rilevato valutandolo per l'eccedenza di (a) su (b), nel modo indicato di seguito:
a) la sommatoria di: i) il corrispettivo trasferito valutato in conformità all' IFRS 3, che in genere richiede il fair value (valore equo) alla data di acquisizione; ii) l'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita valutato in conformità all'IFRS 3; e iii) in una aggregazione aziendale realizzata in più fasi, il fair value (valore equo) alla data di acquisizione delle interessenze nell'acquisita precedentemente possedute dall'acquirente;
b) il valore netto degli importi, alla data di acquisizione, delle attività identificabili acquisite e delle passività assunte identificabili valutate in conformità all'IFRS 3.
Per ogni aggregazione aziendale, vengono valutate alla data di acquisizione, le componenti delle partecipazioni di minoranza nell'acquisita che rappresentano le interessenze partecipative e conferiscono ai possessori il diritto a una quota proporzionale delle attività nette dell'entità in caso di liquidazione a un valore pari:
(a) al fair value (valore equo); (b) alla quota proporzionale degli importi rilevati delle attività nette identificabili dell'acquisita cui danno diritto gli attuali strumenti partecipativi.
Tutte le altre componenti delle partecipazioni di minoranza sono valutate ai rispettivi fair value (valori equi) alla data di acquisizione, a meno che gli IFRS non richiedano un diverso criterio di valutazione.
I diritti ad acquisire parte degli interessi di terzi o del diritto di terzi a vendere quote di minoranza vengono presi in considerazione nel determinare se si è o meno in presenza di un controllo sulla partecipazione. Inoltre se si è in presenza di un controllo le quote relative alle call su minorities vengono considerate passività finanziarie come segnalato dallo IAS 32.

La redazione del bilancio in conformità ai principi contabili applicabili ha richiesto l'utilizzo di stime e di assunzioni basate sull'esperienza storica e su altri fattori che si ritiene essere ragionevoli in relazione alle circostanze presenti e alle conoscenze disponibili alla data di riferimento del bilancio. I risultati effettivi possono differire da tali stime. Le stime e le relative assunzioni sono riviste su basi continuative. Gli effetti delle revisioni di stime sono riconosciuti a conto economico nel periodo in cui tali stime sono riviste. Le stime riguardano principalmente: gli accantonamenti ai fondi svalutazione, effettuati sulla base del presunto valore di realizzo dell'attività a cui essi si riferiscono; gli accantonamenti ai fondi rischi, effettuati in base alla ragionevole previsione dell'ammontare della passività potenziale, anche con riferimento alle eventuali richieste della controparte; gli accantonamenti per benefici ai dipendenti, riconosciuti sulla base delle valutazioni attuariali effettuate; gli ammortamenti dei beni materiali e immateriali, riconosciuti sulla base della stima della vita utile residua e del loro valore recuperabile; le imposte sul reddito, determinate sulla base dalla miglior stima dell'aliquota attesa per l'intero esercizio; i costi di sviluppo, la cui capitalizzazione iniziale è basata sulla fattibilità tecnica ed economica del progetto, con riferimento alla quale vengono elaborate le previsioni dei flussi di cassa futuri attesi dal progetto.
Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.
I principi contabili adottati per la redazione del presente bilancio consolidato sono uniformi a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato annuale del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ad eccezione di quanto esposto nel paragrafo "Applicazione dei nuovi principi".
Il bilancio è stato redatto in base agli IFRS; con "IFRS" si intendono gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") precedentemente denominato Standing Interpretations Committee ("SIC"), nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98").
Gli immobili, impianti e macchinari, sono rilevati al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione o di produzione è rappresentato dal prezzo pagato per acquisire o costruire l'attività e da ogni altro costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo pagato per acquisire o produrre l'attività è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Gli oneri finanziari sostenuti per l'acquisizione o la produzione del bene non sono mai capitalizzati. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.
Dopo la rilevazione iniziale, gli impianti, macchinari e altri beni, sono iscritti al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile di ciascun componente significativo di un'immobilizzazione materiale, avente differente vita utile, è ripartito a quote costanti lungo il
periodo di utilizzo atteso. Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di bilancio si ritiene che, a meno di casi specifici rilevanti, le vite utili per categoria di beni siano le seguenti:
| Terreni | vita utile indefinita |
|---|---|
| Fabbricati | 33 anni |
| Impianti e macchinari | 4 – 10 anni |
| Attrezzature industriali e commerciali | 4 anni |
| Altri beni | 4 - 10 anni |
I terreni, inclusi quelli di pertinenza degli edifici, sono contabilizzati separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile indefinita.
I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati alla fine di ogni periodo amministrativo e, se necessario, ridefiniti per tener conto di eventuali variazioni significative.
I fabbricati industriali sono iscritti ad un valore periodicamente rivalutato pari al valore di mercato al netto degli ammortamenti e perdite di valore (revaluation model). Come stabilisce lo IAS 16 il Gruppo stima il fair value e poi rivaluta solo se vi è una significativa differenza rispetto al valore contabile.
I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati per il periodo più breve tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua del bene cui la miglioria è relativa.
Il valore contabile di immobili, impianti e macchinari è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l'uso. Qualora si rilevino sintomi che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l'impairment test al fine di determinare l'eventuale perdita di valore. Il ripristino di valore è effettuato qualora vengano meno le ragioni alla base della perdita.
L'avviamento è rilevato in bilancio in base al metodo dell'acquisto secondo quanto previsto dal principio IFRS 3, come spiegato nel paragrafo relativo alle aggregazioni aziendali, non è sottoposto ad ammortamento ma assoggettato, con cadenza almeno annuale, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore ("impairment test"). A tal fine tali valori sono allocati, sin dalla data di acquisizione, o entro 12 mesi, a una o più unità generatrici di flussi finanziari indipendenti (Cash Generating Unit).
Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette un'attività che è parte di tale unità, l'avviamento associato con l'attività dismessa è incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita dalla dismissione; tale quota è determinata sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta.
Le altre attività immateriali, rappresentate da costi per sviluppo, diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere d'ingegno, da concessioni, licenze, marchi e diritti simili e da software, sono iscritte all'attivo solo se tutte le condizioni previste dallo IAS 38 sono rispettate (i costi possono essere determinati in modo attendibile, così come la fattibilità tecnica del prodotto, il bene è identificabile ovvero separabile, il Gruppo ha il controllo del bene, ovvero ha il potere di ottenere futuri benefici economici, i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri) e valutate al costo al netto degli ammortamenti cumulati, determinati in base al criterio a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso, mediamente, a meno di casi specifici, di 3/5 anni, e delle eventuali perdite di valore. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati alla fine di ogni periodo amministrativo e, se necessario, ridefiniti per tener conto di eventuali variazioni significative intervenute.

I costi per progetti di sviluppo sono capitalizzati nella voce "Costi per progetti interni capitalizzati" solo quando la fase di sviluppo viene conclusa e il progetto sviluppato inizia a generare benefici economici vengono assoggettati ad ammortamento. Nel periodo in cui sono sostenuti costi interni di sviluppo capitalizzabili, gli stessi sono sospesi a conto economico come incrementi di immobilizzazioni per lavori interni e classificati tra i "costi per progetti interni capitalizzati".
Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al FVOCI.
Le partecipazioni in società nelle quali il Gruppo ha un'influenza notevole (di seguito società collegate), che si presume sussistere quando la percentuale di partecipazione è compresa tra il 20% e il 50%, sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, a eccezione dei casi in cui risulta evidente che l'applicazione di tale metodo di valutazione della partecipazione non influenza la situazione patrimoniale economico-finanziaria del Gruppo. In tali casi, la partecipazione è valutata al costo. Di seguito è descritta la metodologia di applicazione del metodo del patrimonio netto:
I macchinari posseduti mediante contratti di leasing finanziario, per i quali il Gruppo ha assunto sostanzialmente tutti i rischi e benefici che deriverebbero dal titolo di proprietà, sono riconosciuti come immobilizzazioni in base ai criteri indicati dallo IAS 17. Gli stessi sono ammortizzati secondo la vita utile stimata del bene.
I contratti di leasing nei quali il locatore conserva sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici tipici della proprietà sono identificati quali leasing operativi. I relativi canoni di leasing sono rilevati in quote costanti a conto economico lungo la durata del contratto.
Il debito verso il locatore è incluso nelle altre passività finanziarie.
I contributi sono rilevati in presenza di una formale delibera di concessione e sono contabilizzati come proventi nell'esercizio nel quale sono sostenuti i costi correlati.
I contributi ricevuti a fronte di specifici beni il cui valore è iscritto tra le immobilizzazioni sono rilevati a conto economico in relazione al periodo di ammortamento del bene cui si riferiscono.

Le anticipazioni ricevute a fronte di progetti i terminati, per i quali si è ancora in attesa di un verbale di chiusura, sono state classificate a deduzione dei crediti. Per i progetti ancora in corso gli anticipi restano iscritti nel passivo.
Una perdita di valore si origina ogniqualvolta il valore contabile di un'attività sia superiore al suo stimato valore recuperabile. Ad ogni data di bilancio viene verificata l'eventuale presenza di indicatori che facciano supporre l'esistenza di perdite di valore. In presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile dell'attività (impairment test) e alla contabilizzazione dell'eventuale svalutazione. Per le attività non ancora disponibili per l'uso e per l'avviamento, l'impairment test viene condotto con cadenza almeno annuale indipendentemente dalla presenza di tali indicatori.
Il valore recuperabile di un'attività è il maggior valore tra il suo fair value, al netto dei costi di vendita, e il suo valore d'uso. Il valore recuperabile è calcolato con riferimento a una singola attività, a meno che la stessa non sia in grado di generare flussi finanziari in entrata derivanti dall'uso continuativo ampiamente indipendente dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di attività; nel qual caso il test è svolto a livello della più piccola unità generatrice di flussi indipendenti che comprende l'attività in oggetto (Cash Generating Unit).
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato a conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.
Le attività finanziarie del Gruppo sono classificate sulla base del modello di business adottato per la gestione delle stesse e dalle caratteristiche dei flussi di cassa relativi.
Sono classificate in tale categoria le attività finanziarie per le quali risultano verificati i seguenti requisiti: (i) l'attività è posseduta nell'ambito di un modello di business il cui obiettivo è il possesso dell'attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali; e (ii) i termini contrattuali dell'attività prevedono flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire. Si tratta principalmente di crediti commerciali, attività finanziarie e altre attività.
I crediti commerciali che non contengono una componente finanziaria significativa sono riconosciuti al prezzo definito per la relativa transazione (determinato secondo il disposto del principio IFRS 15 Ricavi da contratti con i clienti).
Il criterio della valutazione successiva all'iscrizione iniziale è il costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. I debiti a lungo termine per i quali non è previsto un tasso d'interesse sono contabilizzati attraverso l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri al tasso di mercato se l'incremento dei debiti è dovuto al trascorrere del tempo, con imputazione successiva delle quote di interesse nel conto economico alla voce "Proventi e oneri finanziari e da altre partecipazioni".
Con riferimento al modello di impairment la Società valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (cd. Expected Loss).
<-- PDF CHUNK SEPARATOR -->

Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. Simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss (cd. ECL) calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL).
In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede un approccio di tipo matriciale secondo i seguenti passaggi:
In assenza di una ragionevole aspettativa di recupero i crediti commerciali sono interamente svalutati.
Con riferimento ai crediti finanziari immobilizzati, il Gruppo adotta il cosiddetto general approach per la valutazione, che richiede la verifica dell'eventuale incremento del rischio di credito ad ogni data di bilancio.
Le svalutazioni effettuate ai sensi dell'IFRS 9 sono rilevate nel conto economico al netto degli eventuali effetti positivi legati a rilasci o ripristini di valore e sono rappresentate tra i costi.
Sono classificate in tale categoria le attività finanziarie per le quali risultano verificati i seguenti requisiti: (i) l'attività è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita dell'attività stessa; e (ii) i termini contrattuali dell'attività prevedono flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire.
Tali attività sono inizialmente riconosciute in bilancio al loro fair value incrementato di eventuali costi accessori direttamente attribuibili alle transazioni che le hanno generate. In sede di misurazione successiva, la valutazione effettuata in sede di iscrizione è riaggiornata ed eventuali variazioni di fair value sono riconosciute all'interno del conto economico complessivo. Con riferimento al modello di impairment segue quanto descritto al punto a) sopra dettagliato.
Sono classificate in tale categoria le attività finanziarie che non trovano classificazione in nessuna delle precedenti categorie (i.e. categoria residuale). Trattasi principalmente di strumenti derivati che non soddisfano i requisiti per l'hedge accounting.
Le attività appartenenti a questa categoria sono iscritte al fair value al momento della loro rilevazione iniziale. I costi accessori sostenuti in sede di iscrizione dell'attività sono imputati immediatamente nel conto economico. In sede di misurazione successiva, le attività finanziarie FVPL sono valutate al fair value.
Gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni di fair value sono contabilizzati nel conto economico nel periodo in cui sono rilevati, alla voce "Utili (Perdite) da attività valutate a fair value". Gli acquisti e le cessioni di attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento.
Le attività finanziarie sono rimosse dal bilancio quando i relativi diritti contrattuali scadono, oppure quando sono trasferiti tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria.

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, i debiti commerciali e altri debiti.
I debiti verso banche e altri finanziatori sono inizialmente iscritti al fair value al netto al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili e successivamente sono valutati al costo ammortizzato, applicando il criterio del tasso effettivo di interesse. Se vi è un cambiamento dei flussi di cassa attesi il valore delle passività è ricalcolato per riflettere tale cambiamento sulla base del valore attuale dei nuovi flussi di cassa attesi e del tasso interno di rendimento inizialmente determinato.
I debiti per leasing sono rilevati inizialmente al fair value dei beni strumentali oggetto del contratto, ovvero, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti.
I debiti commerciali sono obbligazioni a pagare a fronte di beni o servizi acquisiti da fornitori nell'ambito dell'attività ordinaria di impresa. I debiti verso fornitori sono classificati come passività correnti se il pagamento avverrà entro un anno dalla data di bilancio. In caso contrario, tali debiti sono classificati come passività non correnti. I debiti commerciali e gli altri debiti sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato.
Le passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando l'obbligo sottostante è estinto, annullato o adempiuto.
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo specifico, ed il valore netto di realizzo. Il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato e da ogni altro costo direttamente attribuibile eccetto gli oneri finanziari. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita stimato nella normale attività al netto dei costi di completamento e delle spese di vendita. L'eventuale svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi se ne vengono meno i motivi.
Le rimanenze di beni fungibili relativi a materie prime, sussidiarie e di consumo, nonché a prodotti finiti e merci è determinato applicando il metodo FIFO.
I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento, o percentuale di completamento, secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine sono riconosciuti in base all'avanzamento dell'attività, determinato facendo riferimento al rapporto tra costi sostenuti alla data di valutazione e costi complessivi attesi. La valutazione riflette la migliore stima dei programmi effettuata alla data di bilancio. Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle stime. Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell'esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti. Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita, questa sarà riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile. I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione, delle perdite a finire sulle commesse, nonché degli acconti e degli anticipi relativi al contratto in corso di esecuzione. Tale analisi viene effettuata commessa per commessa, qualora il differenziale risulti positivo per effetto di lavori in corso superiori all'importo degli acconti, lo sbilancio è classificato tra le attività nella voce in esame; qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività, alla voce "anticipi su lavori in corso su ordinazione".
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono rappresentati da investimenti a breve termine (generalmente non superiori a 3 mesi) molto liquidi, facilmente convertibili in quantità note di denaro e soggetti ad un rischio non rilevante di cambiamenti di valore; sono rilevate al fair value.
Ai fini del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista presso le banche, altre attività finanziarie a breve, ad alta liquidità, con scadenza originaria non superiore a 3 mesi. Gli scoperti di conto corrente sono inclusi nei debiti finanziari del passivo corrente.
Le azioni proprie sono presentante a riduzione del capitale sociale. Nessun utile (perdita) è rilevata a conto economico per l'acquisto, vendita, emissione o cancellazione delle azioni proprie.
I benefici a dipendenti a breve termine sono contabilizzati a conto economico nel periodo in cui viene prestata l'attività lavorativa.
Il Gruppo riconosce ai propri dipendenti benefici a titolo di cessazione del rapporto di lavoro (Trattamento di Fine Rapporto). Il TFR maturato sino al 31 dicembre 2006 è considerato una obbligazione a benefici definiti da contabilizzare in base allo IAS 19. Tali benefici rientrano nella definizione di: piani a benefici definiti determinati nell'esistenza e nell'ammontare ma incerti nella data di loro manifestazione.
L'ammontare dell'obbligo di prestazione definita è calcolato annualmente da un attuario esterno in base al metodo della "Proiezione delle unità di credito". Utili e perdite attuariali sono contabilizzate per intero nell'esercizio relativo.
La rilevazione delle variazioni degli utili/perdite attuariali, è contabilizzata tra le componenti del conto economico complessivo.
Il Gruppo partecipa a piani pensionistici a contribuzione definita a gestione pubblica o privata su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. Il versamento dei contributi esaurisce l'obbligazione del Gruppo nei confronti dei propri dipendenti. I contributi costituiscono pertanto costi del periodo in cui sono dovuti. Il TFR maturato dopo il 31 dicembre 2006 è considerato una obbligazione a contribuzione definita.
Il Gruppo riconosce incentivi costituiti da piani di partecipazione al capitale (c.d. e stock grant) ad alcuni membri dell'alta direzione e a beneficiari che ricoprano posizioni chiave nel Gruppo. I piani di stock grant sono "equity settled", consentono di ricevere gratuitamente azioni della Capogruppo al termine del periodo di maturazione.
I piani di stock grant "equity settled", come previsto dall'IFRS 2, sono valutati al fair value rilevato a conto economico tra i costi del personale lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e la data di maturazione degli stessi e in contropartita è rilevata una riserva di patrimonio netto. La determinazione del fair value degli stock grant è effettuata alla data di assegnazione degli stessi, riflettendo le condizioni di mercato esistenti alla data in questione.

Il Consiglio di Amministrazione di Exprivia SpA nel corso del 2018 ha approvato il piano di incentivazione e fidelizzazione denominato "Piano di Performance Shares 2018-2020" e riservato ad amministratori esecutivi, dirigenti con responsabilità strategiche e dipendenti di Exprivia SpA e delle società da questa controllate ai sensi dell'art. 93 del Testo Unico della Finanza, la cui struttura è stata definita dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione.
Il suddetto piano persegue l'obiettivo dell'allineamento degli interessi dei suoi beneficiari a quelli degli Azionisti, legando la remunerazione del management a specifici obiettivi di performance, il cui raggiungimento è strettamente collegato al miglioramento della performance del Gruppo ed alla crescita del valore della stessa nel medio-lungo termine.
Il piano si pone altresì quale strumento volto a supportare la capacità di retention delle risorse chiave di Exprivia e delle società controllate, coerentemente con le migliori prassi di mercato che, tipicamente, prevedono l'implementazione di strumenti di incentivazione di medio-lungo termine.
Le caratteristiche del suddetto piano sono illustrate nel documento informativo predisposto da Exprivia SpA ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti, messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nella sezione del sito Internet della Società (www.exprivia.it) corporate- corporate governance – informativa societaria.
Il piano prevede l'attribuzione a titolo gratuito, subordinata al raggiungimento di specifici indicatori di performance e di solidità patrimoniale aziendale, di azioni ordinarie di Exprivia SpA con la finalità di (i) collegare tali incentivi alla creazione di valore nel lungo termine, allineando così interessi del management a quelli degli Azionisti , (ii) proporre uno strumento di incentivazione che guidi e motivi il management nelle sfide di lungo termine che vedranno la Società proporsi come key player sul mercato e (iii) mantenere le risorse chiave.
I dettagli del piano sono illustrati nella prima sezione della Relazione sulla Remunerazione e nel Documento informativo "Performance Share 2018-2020" redatto e pubblicato ai sensi degli artt. 114-bis del TUF e 84-bis del Regolamento Emittenti.
Il Consiglio di Amministrazione di Exprivia SpA potrà inoltre individuare ulteriori beneficiari del piano nel caso di designazione di nuovi titolari per le posizioni individuate o di istituzione di cariche equivalenti.
Le attività e passività potenziali di natura non probabile, ma possibile, o remote non sono rilevate in bilancio; è fornita tuttavia adeguata informativa al riguardo per le attività e passività potenziali possibili.
Laddove invece è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.
I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l'impiego di risorse economiche. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o contrattuale, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di bilancio. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di bilancio e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.
Il Gruppo ha scelto come politica contabile di continuare ad applicare le disposizioni del principio IAS 39 con riferimento all'Hedge Accounting.
I contratti derivati sono rilevati nel bilancio in funzione della designazione degli strumenti derivati (speculativi o di copertura) e della natura del rischio coperto (Fair Value Hedge o Cash Flow Hedge).
Nel caso di contratti designati come speculativi, le variazioni di fair value sono rilevate direttamente a conto economico.
Nel caso di contratti di copertura, il "Fair Value Hedge" è contabilizzato rilevando a conto economico le variazioni di fair value dello strumento di copertura e dello strumento coperto.
Qualora la copertura fosse identificata come "Cash Flow Hedge" è contabilizzata sospendendo a patrimonio netto la porzione di variazione del fair value dello strumento di copertura che è riconosciuta come copertura efficace, e rilevando a conto economico la porzione inefficace. Le variazioni rilevate direttamente a patrimonio netto sono rilasciate a conto economico nello stesso esercizio o negli esercizi in cui l'attività o la passività coperta influenza il conto economico.
I crediti ceduti attraverso operazioni di factoring, che rispettano i requisiti stabiliti dall'IFRS 9, vengono eliminati dallo stato patrimoniale.
La rilevazione dei ricavi si basa sui seguenti 5 step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle distinte performance obligation (ossia le promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente); (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; e (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta.
L'allocazione del corrispettivo tra le diverse performance obligations viene effettuato sulla base degli "standalone selling prices" (cd. prezzi di vendita a sé stante) delle relative perfomance obligations.
Quando il prezzo stabilito dal contratto per il singolo bene o servizio non rappresenta il prezzo di vendita a sé stante, questo è desunto dal mercato se direttamente osservabile o è stimato utilizzando il metodo dei costi attesi più margine quando non osservabile sul mercato. Per un bene o servizio il cui prezzo praticato dalla società è molto variabile o per il quale non è fissato un prezzo perché mai venduto separatamente, il prezzo a sé stante è determinato come differenza tra il prezzo complessivo meno la somma dei prezzi a sé stanti osservabili degli altri beni e servizi.
Le obbligazioni del Gruppo di trasferire al cliente beni o servizi per i quali ha ricevuto dal cliente un corrispettivo, o per i quali l'importo del corrispettivo è dovuto, sono esposte nel passivo alla voce "Anticipi su lavori in corso su ordinazione" per le attività esposte nei "Lavori in corso su ordinazione" e alla voce "Altri debiti correnti" negli altri casi.
Nel seguito si fornisce un'illustrazione della natura e della modalità di riconoscimento dei ricavi per categoria di beni e servizi forniti dal Gruppo.
La categoria in oggetto accoglie servizi IT, servizi di supporto e progetti a corpo di sviluppo software e/o di sistemi informativi complessi. Con riferimento a tale categoria il controllo del servizio è trasferito al cliente nel corso del tempo, e pertanto il Gruppo adempie l'obbligazione di fare e rileva i ricavi over time valutando

l'avanzamento delle attività con il metodo che meglio riflette quanto fatto per trasferire al cliente il controllo dei beni o servizi promessi, sostanzialmente dipendente dalla modalità di erogazione del servizio.
I metodi utilizzati per la valutazione dell'avanzamento sono i seguenti:
La categoria in esame comprende in via residuale anche progetti e servizi per i quali il Gruppo interviene in qualità di agent non avendo la responsabilità primaria nell'adempimento dell'obbligazione.
La categoria in oggetto accoglie i servizi di manutenzione e assistenza su hardware e software di terze parti e su software proprietari. Il servizio è erogato attraverso l'attivazione del servizio di manutenzione delle case produttrici ed è gestito dalla società, che ne ha la responsabilità primaria o, relativamente al software proprietario, consiste in attività di manutenzione adeguativa e correttiva, nel rilascio di aggiornamenti software non specificati e nell'assistenza agli utenti.
Il servizio è erogato in modalità stand-ready o con effort costante. Il ricavo è riconosciuto over-time con il time based method.
La categoria in oggetto accoglie i ricavi per vendite di hardware e software acquistati da terze parti quando rappresentano un'obbligazione distinta, quando, cioè, non sono strettamente integrati, interrelati o dipendenti da altri beni e servizi promessi nel contratto. I ricavi vengono contabilizzati at point in time al momento della consegna e/o installazione.
La categoria in oggetto accoglie i ricavi per vendite di licenze d'uso su software proprietari generalmente concesse come diritto d'uso e a tempo indeterminato.
Quando lo schema di offerta non prevede servizi di installazione e configurazione, il ricavo viene riconosciuto at point in time nel momento in cui viene comunicato al cliente il codice di accesso necessario per l'utilizzo.
Quando lo schema di offerta prevede servizi di installazione e configurazione, l'obbligazione è considerata distinta solo se questi servizi non sono significativi e/o non comportano importanti attività di personalizzazione e/o di integrazione con altri sistemi in uso presso il cliente; i ricavi vengono riconosciuti at point in time al termine dell'installazione.
In alcuni casi le licenze proprietarie vengono concesse in diritto d'accesso, a tempo determinato. In questi casi viene dato al cliente un servizio continuativo di accesso alla proprietà intellettuale e il ricavo viene contabilizzato over time con il time based method.

La categoria accoglie i ricavi relativi alla fornitura e servizi di progettazione, sviluppo e installazione di soluzioni per sistemi di reti integrate. Nell'ambito di tale categoria si distinguono due tipologie:
I costi sono riconosciuti quando sono relativi a beni e servizi venduti o consumati nell'esercizio o per ripartizione sistematica ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi.
Gli interessi attivi/passivi sono rilevati come proventi/oneri finanziari a seguito del loro accertamento in base a criteri di competenza.
I dividendi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti, in conformità alla normativa localmente vigente, a riceverne il pagamento.
Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.
Vengono inoltre rilevate le imposte differite e anticipate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, riporto a nuovo di perdite fiscali o crediti di imposta non utilizzati, sempre che sia probabile che il recupero (estinzione) riduca (aumenti) i pagamenti futuri di imposte rispetto a quelli che si sarebbero verificati se tale recupero (estinzione) non avesse avuto effetti fiscali. Gli effetti fiscali di operazioni o altri fatti sono rilevati, a conto economico o direttamente a patrimonio netto, con le medesime modalità delle operazioni o fatti che danno origine alla imposizione fiscale.
L'utile per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
Ai fini del calcolo dell'utile base per azione si precisa che al numeratore è stato utilizzato il risultato economico del periodo dedotto della quota attribuibile a terzi. Si precisa inoltre che non esistono dividendi privilegiati, conversione di azioni privilegiate ed altri effetti simili, che potrebbero rettificare il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale.
L'utile diluito per azioni è pari all'utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni.

Il bilancio del Gruppo è presentato in Euro, valuta funzionale del Gruppo.
Le operazioni in valuta sono convertite nella moneta di presentazione al tasso di cambio alla data dell'operazione. Gli utili e perdite su cambi derivanti dalla liquidazione di tali operazioni e dalla conversione di attività e passività monetarie in valuta sono rilevati a conto economico.
Il Gruppo Exprivia è esposto ai seguenti rischi finanziari:
Exprivia ha stipulato nel corso del 2016 un importante finanziamento con un pool di banche a medio-lungo termine a tasso variabile; a questo si uniscono altri finanziamenti di cui alcuni a tasso variabile e altri a tasso fisso agevolato, questi ultimi legati a progetti di ricerca e sviluppo finanziati oltre ai finanziamenti in capo al Gruppo Italtel rimodulati a seguito dell'operazione di sottoscrizione da parte di Exprivia della partecipazione nel capitale sociale di Italtel SpA. Alle precedenti forme di finanziamento si aggiunge il prestito obbligazionario a tasso fisso emesso per finanziare l'acquisto della partecipazione in Italtel SpA. In relazione ai contratti a tasso variabile, il Gruppo, ha in essere contratti derivati di copertura di tipo interest rate swap o di tipo cap, con l'obiettivo di ridurre il rischio di variazione imprevista dei tassi.
Il Gruppo Exprivia non ha concentrazioni significative di rischi di crediti se non per quelle attività svolte nel settore della Pubblica Amministrazione per le quali si registrano ritardi legati principalmente alla politica di pagamento adottata dagli enti pubblici, che spesso non rispettano le condizioni previste dai contratti ma che tuttavia non comportano inesigibilità dei crediti.
Il Gruppo Exprivia gestisce questo rischio anche attraverso la selezione di controparti considerate solvibili dal mercato e con elevato standing creditizio.
Periodicamente tutti i crediti vengono sottoposti ad una valutazione analitica per singolo cliente procedendo alla svalutazione nei casi in cui si prospetti un'eventuale perdita di valore oltre alla verifica richiesta dall'IFRS 9 sulle "Expected Credit Loss".
Una gestione prudente del rischio di liquidità viene perseguita pianificando i flussi di cassa e le necessità di finanziamento e monitorando la liquidità del Gruppo Exprivia con l'obiettivo di garantire una adeguata disponibilità delle risorse finanziarie attraverso una opportuna gestione delle eventuali eccedenze di liquidità e la sottoscrizione di idonee linee di credito, anche a breve termine. Attraverso il finanziamento a medio termine, contratto da Exprivia nel 2016, è stato ridotto notevolmente il rischio di liquidità. L'operazione di acquisizione della partecipazione in Italtel SpA vede come parte integrante dell'operazione stessa la ristrutturazione del debito della Italtel SpA avvenuta da un lato attraverso la conversione di parte del debito bancario in Strumenti Finanziari Partecipativi, da un altro attraverso l'apporto di capitale fresco ed infine attraverso l'emissione di nuove linee di finanziamento.
L'attività preponderante condotta dal Gruppo Exprivia è nella "Area Euro" anche se, l'ingresso del Gruppo Italtel, ha aumentato il volume di operazioni svolte in mercati a forte oscillazione dei cambi (ad esempio il Brasile). Questo potrebbe costituire rischio da monitorare. Sempre nel Gruppo Italtel vengono concluse

operazioni di acquisto e, in misura minore, di vendita in Dollari USA. Al fine di ridurre gli effetti della fluttuazione del Dollaro americano vengono stipulati contratti derivati di copertura su tale valuta. Nei bilanci tali derivati vengono valutati al Fair Value in accordo ai principi contabili internazionali.
A completamento dell'informativa sui rischi finanziari, si riporta una riconciliazione tra le attività e passività finanziarie incluse nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo e le classi di attività e passività finanziarie previste dall'IFRS 9 (importi in migliaia di Euro):
| Attività finanziarie al 31 Dicembre 2018 |
Finanziamenti e crediti "costo ammortizzato" |
Partecipazioni valutate al "fair value through OCI (FVOCI)" |
Partecipazioni valutate al "fair value through PL (FVPL)" |
Strumenti finanziari derivati "attività finanziarie valutate al FV a conto economico" |
Strumenti finanziari derivati Hedge Accounting attività finanziarie valutate al "fair value through OCI (FVOCI)" |
Strumenti finanziari disponibili per la vendita "FVOCI" |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | |||||||
| Attivita non correnti | |||||||
| Attività finanziarie | 2.695 | 2.695 | |||||
| Strumenti finanziari derivati | 5 | 5 | |||||
| Partecipazioni in imprese collegate | 76 | 76 | |||||
| Partecipazioni in altre imprese | 390 | 390 | |||||
| Altre attività non correnti | 1.673 | 1.673 | |||||
| Totale attività non correnti | 4.368 | 390 | 76 | - | 5 | - | 4.839 |
| Attività correnti | |||||||
| Crediti commerciali | 155.643 | 155.643 | |||||
| Altre attività finanziarie | 3.787 | 327 | 4.114 | ||||
| Altre attività correnti | 44.629 | 44.629 | |||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
19.558 | 19.558 | |||||
| Totale attività correnti | 223.617 | - | - | - | - | 327 | 223.944 |
| TOTALE | 227.985 | 390 | 76 | - | 5 | 327 | 228.783 |
| Passività finanziarie al 31 Dicembre 2018 |
Finanziamenti e debiti "costo ammortizzato" |
Strumenti finanziari derivati "passività finanziarie valutate al FV a conto economico" (FVPL) |
Strumenti finanziari derivati Hedge Accounting passività finanziarie valutate al "fair value through OCI (FVOCI)" |
Strumenti finanziari disponibili per la vendita "FVOCI" |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | |||||
| Passività non correnti | |||||
| Prestito obbligazionario | 22.550 | 22.550 | |||
| Debiti verso banche | 158.125 | 158.125 | |||
| Altre passività finanziarie | 41 | 41 | |||
| Strumenti finanziari derivati | 8 | 8 | |||
| Altre passività non correnti | 3.729 | 3.729 | |||
| Totale passività non correnti | 184.445 | - | 8 | - - |
184.453 |
| Passività correnti | |||||
| Debiti commerciali e anticipi | 202.747 | 202.747 | |||
| Altre passività finanziarie | 4.383 | 4.383 | |||
| Strumenti finanziari derivati | 119 | 119 | |||
| Debiti verso banche | 58.479 | 58.479 | |||
| Altre passività correnti | 73.427 | 73.427 | |||
| Totale passività correnti | 339.036 | - - |
119 | - - |
339.155 |
| TOTALE | 523.481 | - - |
127 | - | - 523.608 |
Si segnala che gli strumenti finanziari sopra esposti, con riferimento a finanziamenti, crediti, debiti e partecipazioni, sono stati valutati al valore contabile in quanto si ritiene che lo stesso approssimi il fair value. Gli strumenti finanziari derivati e quelli disponibili per la vendita sono valutati al fair value di Livello 2.

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
Livello 3 - input che non sono basati su dati di mercato osservabili.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 comprende le situazioni patrimoniali, economiche e finanziare della capogruppo Exprivia SpA e delle società controllate e varia, rispetto al 31 dicembre 2017, solo per l'inclusione delle società Italtel Latam Srl, HRCOFFE Srl e Italtel de Chile SpA.
Nella tabella seguente vengono riportate le società oggetto di consolidamento; si segnala che le sotto indicate partecipazioni sono tutte controllate direttamente dalla Capogruppo Exprivia SpA fatta eccezione per le società controllate indirettamente, ProSap Perù Sac, Sucursal Ecuador de Exprivia SLU, ProSAP Centroamerica SA, Exprivia IT Solution Shanghai e per le società controllate da Italtel SpA.
| Società | Mercato di riferimento |
|---|---|
| Advanced Computer Systems D - Gmbh | Defence & Aerospace |
| Consorzio Exprivia S.c.ar.l. | Other |
| Exprivia Asia Ltd | International Business |
| Exprivia IT Solutions (Shanghai) Co Ltd | International Business |
| Exprivia Projects Srl | Utilities |
| Exprivia do Brasil Serviços de Informatica Ltda | International Business |
| Exprivia SLU | International Business |
| HR COFFEE Srl | Other |
| Exprivia Messico SA de CV | International Business |
| ProSAP Perù SAC | International Business |
| ProSAP Centroamerica S.A (Guatemala) | International Business |
| Sucursal Ecuador de Exprivia SLU | International Business |
| Spegea Scarl | Other |
| Italtel SpA | Telco & Media |
| Italtel BV | Telco & Media |
| Italtel Belgium Sprl | Telco & Media |
| Italtel Deutschland GmbH | Telco & Media |
| Italtel Frances Sas | Telco & Media |
| Italtel S.A. | Telco & Media |
| Italtel Poland Sp.Zo.O. | Telco & Media |
| Italtel Tel. Hellas EPE | Telco & Media |
| Italtel U.K. Ltd | Telco & Media |
| Italtel Argentina S.A. | Telco & Media |
| Italtel Brasil Ltda | Telco & Media |
| Italtel Perù Sac | Telco & Media |
| Ausoitaltel SA | Telco & Media |
| Italtel Usa Llc | Telco & Media |
| Italtel Arabia Ltd in liquidazione | Telco & Media |
| Italtel Telecommunication Hellas EPE in liquidazione | Telco & Media |
| Italtel Latam Srl | Telco & Media |
I principali dati al 31 dicembre 2018 delle suddette controllate, consolidate col metodo integrale, sono di seguito riepilogati:
| Società | Sede Legale | Divisa | Capitale Divisa Sociale |
Risultato di periodo |
Patrimonio Netto |
Totale ricavi |
Totale Attivo |
% di possesso | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Advanced Computer Systems D- Gmbh | Offenbach (Germania) | Euro | 25.000 valori in K Euro | (25) | 41 | 503 | 255 | 100,00% | Exprivia SpA |
| Consorzio Exprivia S.c.a.r.l | Milano | Euro | 20.000 valori in K Euro | 0,0 | 21 | 6 | 1.472 | 95,00% | Exprivia SpA |
| 5,00% Exprivia Projects Srl | |||||||||
| Exprivia ASIA Ltd | Hong Kong | Dollaro | 2.937.850 valori in K Euro | (8) | (59) | 26 | 564 | 100,00% | Exprivia SpA |
| Exprivia It Solutions (Shanghai ) Ltd | Shanghai (Cina) | Renminbi | 1.730.000 valori in K Euro | (25) | (362) | 1.109 | 352 | 100,00% Exprivia ASIA Ltd | |
| Exprivia Do Brasil Servicos Ltda | Rio de Janeiro (Brasile) | Real | 5.890.663 valori in K Euro | 78 | 1.562 | 2.370 | 1.906 | 52,30% | Exprivia SpA |
| 47,70% | Siemest SpA | ||||||||
| Exprivia Projects Srl | Roma | Euro | 242.000 valori in K Euro | 226 | 626 | 14.135 | 4.994 | 100,00% | Exprivia SpA |
| HRCOFFEE Srl | Molfetta (BA) | Euro | 300.000 valori in K Euro | (43) | 257 | 0 | 275 | 70,00% | Exprivia SpA |
| 30,00% | persone fisiche | ||||||||
| Succursal Ecuador de Exprivia SLU | Quito (Ecuador) | USD | 8.578 valori in K Euro | (5) | (10) | 0 | 3 | 100,00% 60,00% |
Exprivia SLU Exprivia SpA |
| Spegea Scarl | Bari | Euro | 125.000 valori in K Euro | 23 | 232 | 817 | 1.238 | 40,00% | Confindusria Bari |
| Exprivia SLU | Madrid (Spagna) | Euro | 197.904 valori in K Euro | (587) | 3.029 | 1.997 | 4.759 | 100,00% | Exprivia SpA |
| Città del Guatemala | 98,00% ProSap Sa de CV | ||||||||
| ProSap Centroamerica SA | (Guatemala) | Quetzal | 5.000 valori in K Euro | (53) | 240 | 311 | 558 | 2,00% | Exprivia SpA |
| Exprivia Messico SA de CV | Città del Messico (Messico) | Pesos | 41.208.999 valori in K Euro |
(629) | 2.046 | 1.517 | 3.062 | 2,00% | Exprivia SLU |
| messicani | 98,00% | Exprivia SpA | |||||||
| ProSap Perà SAC | Lima (Perù) | Nuevo Sol | 706.091 valori in K Euro | 0,0 | 16 | 0 | 32 | 100,00% | Exprivia SLU |
| Italtel SpA | Settimo Milanese (MI) | valori in Euro |
20.000.001 valori in K Euro |
(10.458) | 35.619 | 299.534 | 399.128 | 81,00% 19,00% |
Exprivia SpA Cisco Srl |
| Italtel BV | Amsterdam (Olanda) | valori in Euro |
6.000.000 valori in K Euro | 541 | 11.040 | 11.386 100,00% | Italtel Latam Srl | ||
| Italtel S.A: | Madrid (Spagna) | valori in Euro |
7.353.250 valori in K Euro | 836 | 9.387 | 24.446 | 19.228 100,00% | Italtel SpA | |
| valori in | 71,46% | Italtel BV | |||||||
| Italtel Argentina S.A. | Buenos Aires (Argentina) | P.A. | 4.030.000 valori in K Euro |
934 | 6.646 | 42.937 | 12.685 | 28,54% | Italtel Latam Srl |
| Italtel Brasil Ltda | San Paolo (Brasile) | valori in Real |
6.586.636 valori in K Euro |
(1.154) | 2.519 | 32.642 | 22.547 | 85,12% | Italtel Latam Srl |
| brasiliano | 14.88% | Italtel BV | |||||||
| Italtel Deutschland GmbH | Dusseldorf (Germania) | valori in Euro |
40.000 valori in K Euro |
11 | 2.640 | 8.672 | 9.551 | 100,00% | Italtel SpA |
| valori in | 0,00% | Italtel BV | |||||||
| Italtel France Sas | Courbevoie (Francia) | Euro | 40.000 valori in K Euro | (779) | (751) | 6.173 | 4.093 100,00% | Italtel SpA | |
| Italtel U.K. Ltd | London (Gran Bretagna) | valori in Lira sterlina |
26.000 valori in K Euro |
(11) | (28) | 4 | 100,00% 0,00% |
Italtel SpA Italtel BV |
|
| 500.000 (di | 60,00% | Italtel SpA | |||||||
| Italtel Belgium Sprl | Bruxelles (Belgio) | valori in Euro |
cui versato valori in K Euro 200.000) |
(6) | 700 | 701 | 40,00% Italtel France Sas | ||
| Italtel Poland Sp.Zo.O. | Varsavia (Polonia) | valori in | 400.000 valori in K Euro | (225) | (133) | 1.070 | 650 100,00% | Italtel SpA | |
| Zloty valori in |
90,00% | Italtel BV | |||||||
| Italtel Perù Sac | Lima (Perù) | Nuevo Sol | 3.028.000 valori in K Euro |
347 | 2.619 | 29.540 | 13.766 | 10,00% | Iltaltel SpA |
| Ausoitaltel S.A. | Quito (Ecuador) | valori in USD |
500.000 valori in K Euro |
(776) | (698) | 2.831 | 2.065 | 1,00% | Italtel BV |
| Italtel USA LLC | Miami (Florida) | valori in | 150.000 valori in K Euro | 17 | 156 | 99,00% 216 100,00% |
Iltaltel Latam Srl Italtel SpA |
||
| Italtel Telecommunication Hellas EPE in | USD valori in |
||||||||
| liquidazione | Atene (Grecia) | Euro | 729.750 valori in K Euro | (286) | 129 | 203 100,00% | Italtel SpA | ||
| Italtel Arabia Ltd in liquidazione | Riyadh (Arabia Saudita) | valori in SAR |
3.287.980 valori in K Euro |
(1.576) | 12 | 90,00% 10,00% |
Italtel SpA Italtel BV |
||
| Italtel Chile Spa | Santiago (Chile) | valori in Peso cileno |
1.000.000 valori in K Euro | 100,00% | Italtel SpA |
I principali tassi di cambio utilizzati per la conversione in Euro dei bilanci del 31 dicembre 2018 delle società estere sono stati i seguenti:
| VALUTE | Media dei 12 mesi al 31 dicembre 2018 |
Puntuale al 31 dicembre 2018 |
|---|---|---|
| Peso argentino | 32,909 | 43,159 |
| Real brasiliano | 4,3087 | 4,4440 |
| Sterlina Inglese | 0,88471 | 0,89453 |
| Dollaro USA | 1,1815 | 1,1450 |
| Zloty polacco | 4,2615 | 4,301 |
| Nuevo Sol peruviano | 3,8810 | 3,8630 |
| Riyal Arabia Saudita | 4,4286 | 4,2938 |
| Dollaro Hong Kong | 9,2599 | 8,9675 |
| Renminbi -Yuan (Cina) | 7,8074 | 7,8751 |
| Peso messicano | 22,7160 | 22,4921 |
| Quetzal guatemalteco | 8,8832 | 8,8523 |
Le operazioni in valuta diversa da quella funzionale sono inizialmente convertite nella valuta funzionale utilizzando il tasso di cambio alla data della transazione. Alla data di chiusura del periodo di riferimento, le attività e le passività monetarie denominate in valuta non funzionale sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in vigore alla data di chiusura. Le differenze cambio che ne derivano sono registrate a Conto economico. Le attività e le passività non monetarie denominate in valuta non funzionale, valutate al costo, sono convertite al tasso di cambio in vigore alla data della transazione, mentre quelle valutate a fair value sono convertite al tasso di cambio della data in cui tale valore è determinato.
Come già evidenziato, a dicembre 2017 si è perfezionata l'operazione di acquisizione attraverso sottoscrizione da parte di Exprivia Spa dell'81% del capitale sociale ordinario di Italtel SpA.
Considerando che l'acquisizione si era perfezionata in prossimità della chiusura dell'esercizio, approssimando al 31 dicembre 2017 la data di acquisizione del controllo da parte di Exprivia SpA, in sede di predisposizione del bilancio consolidato dell'esercizio 2017 il fair value delle attività e delle passività acquisite era stato determinato in via provvisoria, così come consentito dall'IFRS 3, rilevando un avviamento provvisorio pari a Euro 15,6 milioni ulteriore rispetto all'avviamento di Euro 122 milioni iscritto nel bilancio consolidato del Gruppo Italtel.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, e comunque entro 12 mesi dalla data di perfezionamento dell'operazione come consentito dall'IFRS 3, il Gruppo ha acquisito, con il supporto di un esperto indipendente, le informazioni necessarie a valutare il fair value delle attività e passività nette acquisite (purchase price allocation) con la conseguente individuazione definitiva dell'avviamento derivante dall'aggregazione aziendale.
Il processo di purchase price allocation ha identificato quale intangible asset la "Customer Relationship", ovvero un portafoglio clienti in grado di generare benefici economici futuri grazie alle relazioni con i clienti, contrattualizzate e non, e la loro fidelizzazione commerciale, il cui fair value è stato valutato pari a Euro 20,8 milioni (al lordo delle imposte differite per circa Euro 5,8 milioni).
Al termine del processo di allocazione è emerso, dunque, un avviamento residuo pari ad Euro 122,8 milioni, con una variazione di circa Euro 15 milioni sull'avviamento iscritto nel bilancio consolidato del Gruppo Exprivia nel 2017.
Nel seguito vengono riportati i valori della Purchase Price Allocation:
| Importi in migliaia di Euro | Fair value allocazione provvisoria |
Purchase Price Allocation |
Fair value allocazione definitiva |
|---|---|---|---|
| 12.875 | 12.875 | ||
| Immobili, Impianti e macchinari Avviamento |
122.215 | 0 | |
| Altre Attività Immateriali | 24.192 | (122.215) 20.848 |
45.040 |
| Partecipazioni | 421 | 421 | |
| Altre Attività Finanziarie non correnti | 792 | 792 | |
| Altre Attività non correnti | 2.441 | 2.441 | |
| Imposte Anticipate | 63.045 | 63.045 | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 225.981 | (101.367) | 124.614 |
| Crediti Commerciali | 90.519 | 90.519 | |
| Rimanenze | 40.112 | 40.112 | |
| Lavori in corso su ordinazione | 20.469 | 20.469 | |
| Altre Attività correnti | 24.089 | 24.089 | |
| Altre Attività Finanziarie correnti | 948 | 948 | |
| Disponibilita' liquide e mezzi equivalenti | 23.215 | 23.215 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | 199.352 | 0 | 199.352 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI CESSATE | 215 | 215 | |
| TOTALE ATTIVITA' (a) | 425.548 | (101.367) | 324.181 |
| Debiti v/banche non correnti | 147.195 | 147.195 | |
| Altre Passività finanziarie non correnti | 71 | 71 | |
| Altre Passività non correnti | 225 | 225 | |
| Fondi per Rischi e Oneri | 14.249 | 14.249 | |
| Fondi Relativi al Personale | 19.321 | 19.321 | |
| Imposte Differite Passive | 1.070 | 5.817 | 6.887 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 182.131 | 5.817 | 187.948 |
| Debiti v/banche correnti | 37.698 | 37.698 | |
| Debiti Commerciali | 124.392 | 124.392 | |
| Altre Passività Finanziarie | 4.478 | 4.478 | |
| Altre Passivita' Correnti | 40.842 | 40.842 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | 207.410 | 0 | 207.410 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI CESSATE | 389 | 389 | |
| TOTALE PASSIVITA' (b) | 389.930 | 5.817 | 395.747 |
| Fair value attività nette acquisite(c=a-b) | 35.618 | (107.184) | (71.566) |
| Interessi di terzi (d) | 26.207 | 26.207 | |
| Costo dell'acquisizione (e) | 25.000 | 25.000 | |
| Avviamento allocazione definitiva (e+d-c) | 15.589 | 122.773 |
L'allocazione del prezzo d'acquisto a titolo definitivo ha comportato sul conto economico consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, per effetto dei maggiori ammortamenti registrati sulle attività immateriali ed al netto dell'effetto fiscale, un minor utile dell'esercizio pari a 752 migliaia di Euro (di cui 609 migliaia di Euro di pertinenza del Gruppo).
Si riporta di seguito il conto economico pro-forma 2017 consolidato predisposto come se l'operazione di acquisizione di Italtel fosse avvenuta in data 1° gennaio 2017:
| Importi in migliaia di Euro | IT | TLC | Elisioni | CONSOLIDATO | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2018 31.12.2017 Variazione 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazione 31.12.2018 31.12.2017 Variazione | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazione | |||||||
| Ricavi | 156.345 | 157.122 | (777) | 438.362 | 430.211 | 8.151 | (3.743) | (5.130) | 1.387 1) | 590.964 | 582.203 | 8.761 |
| Altri proventi | 5.108 | 4.082 | 1.026 | 27.666 | 28.063 | (397) | (527) | (115) | (412) 1) | 32.246 | 32.030 | 217 |
| TOTALE RICAVI | 161.453 | 161.204 | 249 | 466.028 | 458.274 | 7.754 | (4.270) | (5.245) | 975 | 623.211 | 614.233 | 8.978 |
| Costi per materiale di consumo e prodotti finiti | (4.952) | (9.516) | 4.564 | (205.741) | (232.223) | 26.482 | 24 | 0 | 24 1) | (210.669) | (241.739) | 31.070 |
| Costi per il personale | (104.421) | (101.358) | (3.063) | (88.384) | (85.037) | (3.347) | 0 | 0 | 0 | (192.805) | (186.395) | (6.410) |
| Costi per servizi | (31.133) | (29.496) | (1.638) | (130.323) | (114.271) | (16.052) | 4.131 | 5.245 | (1.115) 1) | (157.326) | (138.522) | (18.804) |
| Costi per godimento beni di terzi | (3.008) | (3.811) | 803 | (4.478) | (4.240) | (238) | 0 | 0 | 0 | (7.486) | (8.051) | 565 |
| Oneri diversi di gestione | (808) | (5.544) | 4.736 | (4.759) | (5.362) | 603 | 0 | 0 | 0 | (5.567) | (10.906) | 5.339 |
| Variazione delle rimanenze | (42) | (32) | (10) | (6.181) | 1.152 | (7.333) | 0 | 0 | 0 | (6.223) | 1.120 | (7.343) |
| Accantonamenti e svalutazioni delle attività correnti | (1.201) | 648 | (1.849) | (111) | (3.458) | 3.347 | 0 | 0 | 0 | (1.312) | (2.810) | 1.498 |
| TOTALE COSTI | (145.566) | (149.110) | 3.544 | (439.977) | (443.439) | 3.462 | 4.154 | 5.245 | (1.091) | (581.389) | (587.304) | 5.915 |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 15.886 | 12.094 | 3.793 | 26.051 | 14.835 | 11.216 | (115) | - | (115) | 41.822 | 26.929 | 14.893 |
| Ammortamenti e svalutazioni delle attività non correnti | (4.130) | (5.591) | 1.461 | (16.728) | (12.682) | (4.046) | 34 | - | 34 1) | (20.824) | (18.273) | (2.551) |
| MARGINE OPERATIVO NETTO | 11.757 | 6.503 | 5.254 | 9.323 | 2.153 | 7.170 | (81) | - | (81) | 20.998 | 8.656 | 12.342 |
| Proventi e (oneri) finanziari e da altre partecipazioni | (3.888) | (3.860) | (29) | (15.329) | (10.976) | (4.353) | (1) | - | (1) | (19.218) | (14.836) | (4.383) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 7.868 | 2.643 | 5.225 | (6.006) | (8.823) | 2.817 | (82) | - | (82) | 1.779 | (6.180) | 7.959 |
| Imposte | (3.106) | (2.594) | (512) | 510 | (1.349) | 1.859 | - | - | - | (2.596) | (3.943) | 1.347 |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO DERIVANTE DALLE ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO |
- | - | - | (36) | (286) | 250 | - | - | - | (36) | (286) | 250 |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 4.762 | 49 | 4.713 | (5.533) | (10.458) | 4.925 | (82) | - | (82) | (853) | (10.409) | 9.556 |
1) Il dato consolidato differisce dall'aggregazione dei dati dei due settori operativi per effetto dell'elisione di rapporti infragruppo.
Nel corso dell'esercizio 2018 ha avuto piena esecuzione il secondo anno del Piano Industriale di Italtel 2017- 2023 di cui al nuovo Accordo di ristrutturazione omologato ai sensi dell'art. 182 bis Legge Fallimentare.
Si rammenta che in data 14 dicembre 2017, a seguito dell'intervenuta definitività del decreto di omologa, ha avuto luogo il closing dell'operazione durante il quale è stata data esecuzione alle delibere assunte dall'Assemblea Straordinaria del 27 novembre 2017 e, in particolare:
Il capitale sociale di Italtel SpA è quindi pari a Euro 20.000.001.
I nuovi azionisti della Società sono quindi Exprivia SpA, con una quota di partecipazione dell'81% del capitale sociale, e Cisco Systems (Italy) S.r.l., con una quota di partecipazione del 19%.
L'operazione di acquisizione di Italtel SpA è avvenuta nel contesto della ricapitalizzazione e ristrutturazione del debito della società stessa verso istituti di credito, effettuata ex articolo 182 bis della Legge Fallimentare sulla base di un accordo omologato in novembre 2017 che ha anche previsto la conversione di parte dei crediti vantati dagli istituti di credito in Strumenti Finanziari Partecipativi ("SFP").

Gli Amministratori di Italtel ritengono che, allo stato attuale, non vi siano elementi di incertezza sulla prospettiva della continuità aziendale per il Gruppo Italtel.
La rappresentazione dei risultati per settori operativi è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare la perfomance del Gruppo. In particolare, iI Gruppo ha identificato i settori oggetto di informativa in base al criterio dell'organizzazione, con riferimento alle relative strutture di coordinamento e controllo e in base al settore di appartenenza nel mercato di riferimento dell'ICT.
Al 31 dicembre 2018 i settori oggetto di informativa sono:
Si precisa che il settore operativo TLC è stato identificato a seguito dell'ingresso di Italtel SpA e delle sue controllate nel perimetro di consolidamento. Considerato che i dati economici del Gruppo Italtel sono stati consolidati a partire dal 1° gennaio 2018, differentemente dai dati patrimoniali che sono stati consolidati a partire dal 31 dicembre 2017, le performances economiche del settore TLC riportate nel seguito non includono i dati comparativi riferiti all'esercizio 2017.
Il prospetto seguente espone la situazione patrimoniale-finanziaria in una forma riclassificata che evidenzia la struttura del capitale investito e delle fonti di finanziamento per ciascun settore operativo al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2017.
Si riportano nel seguito attività e passività per settore operativo al 31 dicembre 2018.
| Importi in migliaia di Euro | IT | TLC | Elisioni | 1) | CONSOLIDATO | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazione | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazione | 31.12.2018 31.12.2017 | Variazione | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazione | ||
| Immobili, Impianti e macchinari | 15.039 | 15.334 | (295) | 12.653 | 12.875 | (222) | (25) | 0 | (25) | 27.667 | 28.209 | (542) |
| Avviamento | 79.235 | 84.774 | (5.539) | 112.594 | 122.215 | (9.621) | 0 | (11) | 11 | 191.829 | 206.979 | (15.150) |
| Altre Attività Immateriali | 11.127 | 11.529 | (402) | 41.630 | 24.192 | 17.438 | (142) | 0 | (142) | 52.615 | 35.721 | 16.893 |
| Partecipazioni | 163 | 168 | (5) | 303 | 421 | (118) | (0) | (0) | 0 | 466 | 589 | (123) |
| Altre attività non correnti | 53 | 1.995 | (1.942) | 1.622 | 2.441 | (819) | 0 | 0 | 0 | 1.675 | 4.436 | (2.761) |
| Imposte Anticipate | 2.373 | 2.593 | (221) | 66.575 | 63.045 | 3.530 | 0 | 0 | 0 | 68.948 | 65.638 | 3.309 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 107.989 | 116.393 | (8.404) | 235.377 | 225.189 | 10.188 | (167) | (11) | (157) | 343.199 | 341.571 | 1.627 |
| Crediti Commerciali | 51.238 | 61.153 | (9.915) | 107.491 | 90.519 | 16.972 | (3.085) | (3.185) | 100 | 155.643 | 148.487 | 7.156 |
| Rimanenze | 766 | 895 | (129) | 33.180 | 40.112 | (6.932) | 0 | 0 | 0 | 33.946 | 41.007 | (7.061) |
| Lavori in corso su ordinazione | 19.769 | 16.517 | 3.252 | 44.270 | 20.469 | 23.801 | (65) | (165) | 101 | 63.975 | 36.821 | 27.154 |
| Altre attività correnti | 11.322 | 10.404 | 917 | 34.912 | 24.089 | 10.823 | (1.604) | 354 | (1.958) | 44.630 | 34.848 | 9.782 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 83.095 | 88.969 | (5.875) | 219.853 | 175.189 | 44.664 | (4.754) | (2.996) | (1.758) | 298.193 | 261.162 | 37.031 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI CESSATE | 0 | 0 | 0 | 106 | 215 | (109) | 0 | 0 | 0 | 106 | 215 | (109) |
| Debiti commerciali | (24.123) | (25.183) | 1.060 | (174.275) | (124.392) | (49.883) | 3.143 | 2.991 | 152 | (195.255) | (146.584) | (48.671) |
| Anticipi su lavori in corso su ordinazione | (5.349) | (3.152) | (2.197) | (2.143) | - | (2.143) | 0 | 0 | 0 | (7.492) | (3.152) | (4.340) |
| Altre Passivita' Correnti | (33.029) | (34.813) | 1.784 | (42.002) | (40.842) | (1.160) | 1.604 | 0 | 1.604 | (73.427) | (75.655) | 2.228 |
| PASSIVITA' CORRENTI | (62.501) | (63.148) | 647 | (218.420) | (165.234) | (53.186) | 4.747 | 2.991 | 1.756 | (276.174) | (225.391) | (50.783) |
| PASSIVITA' NON CORRENTI CESSATE | 0 | 0 | - | (386) | (389) | 3 | 0 | 0 | 0 | (386) | (389) | 3 |
| FONDI E PASSIVITA' NON CORRENTI | (15.680) | (15.395) | (285) | (33.155) | (34.865) | 1.710 | 0 | 0 | 0 | (48.835) | (50.260) | 1.426 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 112.903 | 126.819 | (13.917) | 203.375 | 200.105 | 3.270 | (175) | (16) | (159) | 316.103 | 326.908 | (10.805) |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 48.460 2) | 60.904 2) | (12.445) | 168.874 | 164.487 | 4.387 | 0 | (0) | 0 | 217.334 2) | 225.391 2) | (8.058) |
1) Il dato consolidato differisce dall'aggregazione dei dati dei due settori operativi per effetto dell'elisione di rapporti infragruppo.
2) La posizione finanziaria netta sopra indicata differisce da quella riportata nelle note al bilancio per effetto delle azioni proprie detenute dalla Capogruppo, le quali non sono esposte nella tabella sopra riportata.
| Importi in migliaia di Euro | IT | TLC | Elisioni | 1) | CONSOLIDATO | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazione 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazione 31.12.2018 31.12.2017 Variazione | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Variazione | |||||
| Ricavi | 156.345 | 157.122 | (777) | 438.362 | 438.362 | (3.743) | 0 | (3.743) | 590.964 | 157.122 | 433.842 | |
| Altri proventi | 5.108 | 4.082 | 1.026 | 27.666 | 27.666 | (527) | 0 | (527) | 32.246 | 4.082 | 28.165 | |
| TOTALE RICAVI | 161.453 | 161.204 | 249 | 466.028 | 0 | 466.028 | (4.270) | 0 | (4.270) | 623.211 | 161.204 | 462.007 |
| Costi per materiale di consumo e prodotti finiti | (4.952) | (9.516) | 4.564 | (205.741) | (205.741) | 24 | 0 | 24 | (210.669) | (9.516) | (201.153) | |
| Costi per il personale | (104.421) | (101.358) | (3.063) | (88.384) | (88.384) | 0 | 0 | 0 | (192.805) | (101.358) | (91.447) | |
| Costi per servizi | (31.133) | (29.496) | (1.638) | (130.323) | (130.323) | 4.131 | 0 | 4.131 | (157.326) | (29.496) | (127.830) | |
| Costi per godimento beni di terzi | (3.008) | (3.811) | 803 | (4.478) | (4.478) | 0 | 0 | 0 | (7.486) | (3.811) | (3.675) | |
| Oneri diversi di gestione | (808) | (5.544) | 4.736 | (4.759) | (4.759) | 0 | 0 | 0 | (5.567) | (5.544) | (23) | |
| Variazione delle rimanenze | (42) | (32) | (10) | (6.181) | (6.181) | 0 | 0 | 0 | (6.223) | (32) | (6.191) | |
| Accantonamenti e svalutazioni delle attività correnti (1.201) | 648 | (1.849) | (111) | (111) | 0 | 0 | 0 | (1.312) | 648 | (1.960) | ||
| TOTALE COSTI | (145.566) | (149.110) | 3.544 | (439.977) | 0 | (439.977) | 4.154 | 0 | 4.154 | (581.389) | (149.110) | (432.279) |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 15.886 | 12.094 | 3.793 | 26.051 | 0 | 26.051 | (115) | 0 | (115) | 41.822 | 12.094 | 29.728 |
| Ammortamenti e svalutazioni delle attività non | (4.130) | (5.591) | 1.461 | (16.728) | (16.728) | 34 | 0 | 34 | (20.824) | (5.591) | (15.233) | |
| MARGINE OPERATIVO NETTO | 11.757 | 6.503 | 5.254 | 9.323 | 0 | 9.323 | (81) | 0 | (81) | 20.998 | 6.503 | 14.495 |
| Proventi e (oneri) finanziari e da partecipazioni | (3.888) | (3.860) | (29) | (15.329) | (15.329) | (1) | 0 | (1) | (19.218) | (3.860) | (15.359) | |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 7.868 | 2.643 | 5.225 | (6.006) | 0 | (6.006) | (82) | 0 | (82) | 1.779 | 2.643 | (864) |
| Imposte | (3.106) | (2.594) | (512) | 510 | 510 | 0 | 0 | 0 | (2.596) | (2.594) | (2) | |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO DERIVANTE DALLE ATTIVITA' DI |
0 | 0 | 0 | (36) | (36) | 0 | 0 | 0 | (36) | - | (36) | |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 4.762 | 49 | 4.713 | (5.533) | 0 | (5.533) | (82) | 0 | (82) | (853) | 49 | (902) |
1) Il dato consolidato differisce dall'aggregazione dei dati dei due settori operativi per effetto dell'elisione di rapporti infragruppo.
Come richiesto dall'IFRS 8 (paragrafi 32-34) e IFRS 15 nel seguito vengono riportate le informazioni relative ai ricavi per tipologia di prodotto e servizio distintamente per ciascun settore oggetto di informativa:
| Gruppo Exprivia (valori in migliaia | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| di Euro) | IT | TLC | Totale | IT | TLC | Totale | IT | TLC | Totale | ||
| Progetti e Servizi | 133.455 | 85.825 | 219.280 | 129.176 | - | 129.176 | 4.279 | 85.825 | 90.104 | ||
| Manutenzioni | 13.528 | 61.224 | 74.752 | 17.092 | - | 17.092 | (3.564) | 61.224 | 57.660 | ||
| HW/ SW terze parti | 3.933 | - | 3.933 | 7.565 | - | 7.565 | (3.632) | - | (3.632) | ||
| Licenze proprietarie | 2.165 | 22.523 | 24.688 | 2.478 | - | 2.478 | (313) | 22.523 | 22.210 | ||
| System Integration | - | 267.557 | 267.557 | - | - | - | - | 267.557 | 267.557 | ||
| Altro | 754 | - | 754 | 811 | - | 811 | (57) | - | (57) | ||
| Totale Ricavi verso Terzi (a) | 153.835 | 437.129 | 590.964 | 157.122 | - | 157.122 | (3.287) | 437.129 | 433.842 | ||
| Ricavi Intersettoriali (b) | 2.510 | 1.233 | 3.743 | - | - | - | 2.510 | 1.233 | 3.743 | ||
| Totale Ricavi (a+b) | 156.345 | 438.362 | 891.639 | 167.976 | - | 167.976 | (4.779) | 728.442 | 723.663 |
Nel seguito vengono riportate le informazioni relative ai ricavi per tipologia di cliente, pubblico o privato, e per area geografica.
| Gruppo Exprivia (valori in k Euro) | 31/12/18 | Incidenza% | 31/12/17 | Incidenza % |
|---|---|---|---|---|
| Privati | 554.072 | 93,8% | 134.070 | 85,3% |
| Pubblico | 36.892 | 6,2% | 23.052 | 14,7% |
| TOTALI | 590.964 | 157.122 |
| Gruppo Exprivia (valori in k Euro) | 31/12/18 | Incidenza% | 31/12/17 | Incidenza % |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 424.717 | 71,9% | 140.939 | 89,7% |
| Estero | 166.247 | 28,1% | 16.183 | 10,3% |
| TOTALI | 590.964 | 157.122 |

Tutte le cifre riportate di seguito nelle tabelle sono espresse in migliaia di Euro, tranne dove espressamente indicato.
La consistenza netta relativa alla voce "immobili, impianti e macchinari" al 31 dicembre 2018 ammonta a 27.667 migliaia di Euro rispetto a 28.209 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017.
| Categorie | Valore netto al 01/01/2018 |
Incrementi al 31/12/2018 |
Decrementi costo storico al 31/12/2018 |
Amm.to dell'eserci zio |
Decrementi fondo ammortamento al 31/12/2018 |
Valore netto al 31/12/2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 1.663 | - | - | - | - | 1.663 |
| Fabbricati | 19.235 | 114 | (141) | (1.045) | 13 | 18.176 |
| Impianti e macchinari | 1.311 | 426 | (251) | (581) | 76 | 981 |
| Attrezzature industriali | 1.357 | 1.121 | (1.150) | (709) | 1.150 | 1.769 |
| Altri beni | 4.511 | 2.338 | (9.851) | (1.711) | 9.349 | 4.635 |
| Immobilizzazioni in corso | 132 | 431 | (120) | - | - | 443 |
| TOTALI | 28.209 | 4.430 | (11.512) | (4.046) | 10.588 | 27.667 |
L'incremento nella voce "attrezzature industriali", pari a 1.121 migliaia di Euro, si riferisce ad acquisto di apparati utilizzati per lo sviluppo di soluzioni software relative a prodotti destinati al mercato TLC, l'incremento nella voce "altri beni", pari a 2.338 migliaia di Euro, si riferisce principalmente ad acquisti di macchine d'ufficio elettroniche per il rinnovo tecnologico dei sistemi informatici e l'aggiornamento delle rete dati delle società, mentre le Immobilizzazioni in corso si riferiscono ad investimenti dell'esercizio riguardanti la nuova rete di metanizzazione per la sede Italtel di Settimo Milanese, strumentazione per attività di ricerca, apparecchiature informatiche e interventi di manutenzione straordinaria del fabbricato e degli impianti della sede di settimo Milanese .
I decrementi sono principalmente ascrivibili allo smaltimento di cespiti non più in uso.
Per quanto riguarda la voce "fabbricati" si vedano anche i commenti riportati ne paragrafo "Investimenti Immobiliari" nella relazione sulla gestione.
Si segnala che sul complesso immobiliare sito a Molfetta (BA) in Via Olivetti 11, posseduto da Exprivia SpA, grava un'ipoteca di primo grado per un ammontare massimo pari a 50 milioni di Euro a garanzia del puntuale adempimento degli obblighi derivanti dal finanziamento di 25 milioni di Euro sottoscritto in data 1° aprile 2016 con un pool di banche (per maggiore dettagli si rinvia alla nota 16).
Si evidenzia che, relativamente ai beni in leasing finanziario, il valore netto contabile ammonta a Euro 292 migliaia di Euro ed è ascrivibile a macchine d'ufficio elettroniche per Euro 88 migliaia di Euro, a mobili e arredi per 204 migliaia di Euro. Si segnala, inoltre, che i pagamenti minimi futuri entro un anno, sono pari a 142 migliaia di Euro, mentre da uno a cinque anni, sono pari a 31 migliaia di Euro.
La voce "avviamento" riporta un saldo al 31 dicembre 2018 pari a 191.829 migliaia di Euro rispetto a 206.979 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017.
Si riporta di seguito la movimentazione della voce:
| DESCRIZIONE | 01.01.2018 | Movimenti 2018 | 31.12.2018 |
|---|---|---|---|
| Avviamento Exprivia Projects Srl | 1.335 | 1.335 | |
| Avviamento Exprivia SLU | 694 | 694 | |
| Avviamenti Exprivia | 64.912 | (18) | 64.894 |
| Avviamento Exprivia Do Brasil | 339 | 339 | |
| Avviamento Italtel | 137.804 | (15.031) | 122.773 |
| Avviamento ESIET VAS Srl | 1.894 | (100) | 1.794 |
| Totale | 206.978 | (15.149) | 191.829 |
La variazione è quasi esclusivamente dovuta all'allocazione definitiva del prezzo pagato per l'acquisizione di Italtel.
Inoltre la voce è variata per 100 migliaia di Euro in conseguenza del mancato raggiungimento degli obiettivi in base ai quali riconoscere un aggiustamento prezzo per l'earn out dell'acquisizione ramo di azienda Esiet Vas.
Il principio contabile internazionale IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore per le immobilizzazioni materiali e immateriali in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere.
Nel caso dell'avviamento, tale verifica di valore deve essere effettuata con cadenza annuale o più frequentemente qualora si verifichino eventi straordinari negativi implicanti una presunzione di perdita di valore, attraverso il cosìdetto processo di "impairment test".
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 è stato completato il processo di Purchase Price Allocation (PPA) relativo all'acquisizione della partecipazione di controllo in Italtel SpA, per i cui dettagli si rinvia al paragrafo "Allocazione definitiva del prezzo pagato per l'acquisizione della partecipazione di controllo in Italtel SpA". Al termine del processo di Purchase Price Allocation, l'allocazione iniziale ad avviamento è stata determinata in via definitiva in 122,8 milioni di Euro.
Non rappresentando l'avviamento, in base ai principi contabili internazionali, un'attività a sé stante in quanto incapace di generare flussi di cassa indipendentemente da altre attività o gruppi di attività, esso non può essere assoggettato ad impairment test in via separata rispetto alle attività cui è legato.
A questi fini l'avviamento deve essere allocato ad una CGU o gruppi di CGU, nel rispetto del vincolo massimo di aggregazione coincidente con la nozione di segmento di attività di cui all' Ifrs 8.
Le CGU, identificate secondo la specificità delle strutture di direzione e coordinamento del business nonché del settore di appartenenza nel mercato dell'ICT, sono:

L'allocazione degli avviamenti alle CGU di riferimento è stata fatta in base alle operazioni da cui sono derivati, in particolare gli avviamenti originatisi per effetto di aggregazioni aziendali tramite le quali sono state acquisite attività confluite da un punto di vista operativo in specifiche CGU sono stati imputati alle rispettive CGU di riferimento.
Alla CGU IT è allocato un avviamento pari a 79,2 milioni di Euro così composto:
Alla CGU TLC è allocato un avviamento pari a 112,6 milioni di Euro relativi all'allocazione di parte dell'avviamento di complessivi 122,8 milioni di Euro derivante dall'acquisizione di Italtel SpA così come determinato in via definitiva al termine del processo di Purchase Price Allocation. L'allocazione alla CGU TLC è stata fatta sulla base del portafoglio clienti non separabile e non contrattuale, nonché in base al valore delle sinergie della CGU dovute sia a incrementi della quota di mercato che a risparmi di costi conseguenti all'aggregazione aziendale
La recuperabilità del valore degli avviamenti iscritti in bilancio è verificata attraverso il confronto tra il valore contabile delle singole CGU ed il relativo valore recuperabile nell'accezione di valore d'uso. Quest'ultimo è identificabile come il valore attuale, alla data di analisi, dei flussi finanziari futuri che si prevede saranno generati dalle CGU. Per la determinazione del valore d'uso si è utilizzato il modello "DCF Discounted Cash Flow" il quale prevede l'attualizzazione dei futuri flussi di cassa stimati tramite l'applicazione di un appropriato tasso di sconto.
Ai fini delle proiezioni, come richiesto dallo IAS 36, si è fatto strettamente riferimento alle condizioni correnti di utilizzo di ogni singola CGU prescindendo dai flussi ottenibili da eventuali piani di investimento incrementativi ed interventi di natura straordinaria che possano rappresentare una "discontinuità" rispetto alla normale operatività aziendale.
Le proiezioni dei flussi di cassa operativi per il periodo esplicito di 5 anni utilizzate ai fini delle valutazioni di valore si basano su budget e piani sottoposti all'approvazione del Consiglio di Amministrazione.
Il valore terminale è stato calcolato come valore attuale della rendita perpetua ottenuta capitalizzando il flusso di cassa generato nell'ultimo periodo di previsione analitica ad un tasso di crescita di lungo periodo (G-rate) pari alla media dei tassi di inflazione di lungo periodo attesi per i principali Paesi in cui le CGU operano.
I tassi di attualizzazione Wacc (Weighted Average Cost of Capital) utilizzati per l'attualizzazione dei flussi finanziari di ciascuna CGU sono stati determinati come media dei tassi di attualizzazione specifici per i principali Paesi in cui le CGU operano, ponderati sulla base del rispettivo peso previsto nell'ultimo anno di piano.
I coefficienti Beta sono stati stimati sulla base di un panel di società comparabili specifico per ciascuna CGU.

Il costo medio ponderato del capitale è stato incrementato per incorporare un execution risk dei piani, calcolato sulla base della percentuale media di scostamento tra l'Ebitda conseguito e l'Ebitda preventivato negli ultimi tre anni.
Con riferimento alla CGU IT le proiezioni dei flussi di cassa operativi per il periodo esplicito di 5 anni utilizzate ai fini delle valutazioni di valore si basano su budget e piani sottoposti all'approvazione del Consiglio di Amministrazione.
Le principali assunzioni sottostanti le previsioni economico finanziarie 2019-2023 sono di seguito riportate:
Di seguito si riportano i parametri valutativi utilizzati per la determinazione del value in use della CGU IT:
| Parametri | Italia | Brasile | Hong Kong | Spagna | Messico |
|---|---|---|---|---|---|
| Risk free rate | 2,73% | 0,24% | 0,24% | 1,41% | 0,24% |
| Market risk premium | 6 % | 6 % | 6 % | 6 % | 6 % |
| D/E | 32% | 32% | 32% | 32% | 32% |
| Beta unlevered | 68% | 68% | 68% | 68% | 68% |
| Beta levered | 85% | 82% | 86% | 84% | 83% |
| Risk Premium | 5,1% | 4,9% | 5,2% | 5,1% | 5,0% |
| Country Risk Premium | 0,0% | 6,0% | 0,7% | 0,0% | 1,7% |
| Premio per il rischio addizionale | 1,2% | 1,2% | 1,2% | 1,2% | 1,2% |
| Costo del capitale proprio (Ke) | 8,99% | 12,34% | 7,29% | 7,66% | 8,09% |
| Kd (IRS 10 anni) | 0,8% | 0,8% | 0,8% | 0,8% | 0,8% |
| Spread | 5,4% | 5,4% | 5,4% | 5,4% | 5,4% |
| Costo del debito (Kd Pre tax) | 6,21% | 6,21% | 6,21% | 6,21% | 6,21% |
| Aliquota IRES / IS | 24,0% | 34,0% | 16,5% | 25,0% | 30,0% |
| Costo del debito (Kd after Tax) | 4,72% | 4,10% | 5,19% | 4,66% | 4,35% |
| D/D+E | 24,2% | 24,2% | 24,2% | 24,2% | 24,2% |
| E/D+E | 75,8% | 75,8% | 75,8% | 75,8% | 75,8% |
| WACC | 7,96% | 10,34% | 6,78% | 6,93% | 7,18% |
| Fattore di ponderazione (EBITDA per paese) | 94,7% | 2,1% | 0,5% | 0,4% | 2,3% |
| WACC Medio ponderato per Paese | 7,98% |
| Parametri | Italia | Brasile | Hong Kong | Spagna | Messico |
|---|---|---|---|---|---|
| G Rate (CPI di lungo termine per paese) | 1,9% | 3,8% | 2,0% | 1,8% | 3,1% |
| Fattore di ponderazione (EBITDA per paese) | 94,7% | 2,1% | 0,5% | 0,4% | 2,3% |
| G rate medio ponderato con EBITDA medio per paese |
1,9% |
Con riferimento alla CGU TLC le proiezioni dei flussi di cassa operativi per il periodo esplicito di 5 anni utilizzate ai fini delle valutazioni di valore si basano sul piano del Gruppo Italtel approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 19 luglio 2017 e sottoposto ad asseverazione nell'ambito dell'operazione di ristrutturazione del debito ex art. 182 bis l.f.. Tale Piano è stato considerato ancora idoneo allo svolgimento dell'impairment test al 31 dicembre 2018. Il management, infatti, ha ritenuto ancora valide le assunzioni di Piano relative agli esercizi successivi.
Le principali assunzioni sottostanti le previsioni economico finanziarie 2019-2023 sono di seguito riportate:
Di seguito si riportano i parametri valutativi utilizzati per la determinazione del value in use della CGU TLC:
| Parametri | Italia | Brasile | Francia | Argentina | Perù | Colombia | Spagna | Germania |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Risk free rate | 2,73% | 0,24% | 0,71% | 0,24% | 0,24% | 0,24% | 1,41% | 0,24% |
| Market risk premium | 6 % | 6 % | 6 % | 6 % | 6 % | 6 % | 6 % | 6 % |
| D/E | 11% | 11% | 11% | 11% | 11% | 11% | 11% | 11% |
| Beta unlevered | 95% | 95% | 95% | 95% | 95% | 95% | 95% | 95% |
| Beta levered | 103% | 102% | 102% | 103% | 102% | 104% | 103% | 102% |
| Risk Premium | 6,2% | 6,1% | 6,1% | 6,2% | 6,1% | 6,2% | 6,2% | 6,1% |
| Country Risk Premium | 0,0% | 6,0% | 0,0% | 7,6% | 1,7% | 2,6% | 0,0% | 0,0% |
| Premio per il rischio addizionale | 1,8% | 1,8% | 1,8% | 1,8% | 1,8% | 1,8% | 1,8% | 1,8% |
| Costo del capitale proprio (Ke) | 10,70% | 14,12% | 8,62% | 15,85% | 9,82% | 10,90% | 9,38% | 8,17% |
| Kd (IRS 10 anni) | 0,8% | 0,8% | 0,8% | 0,8% | 0,8% | 0,8% | 0,8% | 0,8% |
| Spread | 5,4% | 5,4% | 5,4% | 5,4% | 5,4% | 5,4% | 5,4% | 5,4% |
| Costo del debito (Kd Pre tax) | 6,21% | 6,21% | 6,21% | 6,21% | 6,21% | 6,21% | 6,21% | 6,21% |
| Aliquota fiscale | 24,0% | 34,0% | 25,0% | 25,0% | 29,5% | 33,0% | 25,0% | 30,0% |
| Costo del debito (Kd after Tax) | 4,72% | 4,10% | 4,66% | 4,66% | 4,38% | 4,16% | 4,66% | 4,35% |
| D/D+E | 10,2% | 10,2% | 10,2% | 10,2% | 10,2% | 10,2% | 10,2% | 10,2% |
| E/D+E | 89,8% | 89,8% | 89,8% | 89,8% | 89,8% | 89,8% | 89,8% | 89,8% |
| WACC | 10,09% | 13,09% | 8,21% | 14,70% | 9,26% | 10,21% | 8,89% | 7,78% |
| Fattore di ponderazione (EBITDA per paese) | 60,5% | 8,5% | 1,2% | 13,1% | 6,9% | 1,9% | 4,2% | 3,7% |
WACC Medio ponderato per Paese 10,73%
| Parametri | Italia | Brasile | Francia | Argentina | Perù | Colombia | Spagna | Germania |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| G Rate (CPI di lungo termine per paese) | 1,9% | 3,8% | 1,9% | 5,0% | 2,5% | 3,0% | 1,8% | 2,0% |
| Fattore di ponderazione (EBITDA per paese) | 60,5% | 8,5% | 1,2% | 13,1% | 6,9% | 1,9% | 4,2% | 3,7% |
| G rate medio ponderato con EBITDA medio per paese |
2,5% |
E' stata effettuata un'analisi di sensitività dei risultati dell'impairment test assumendo le seguenti variazioni:
Dall'analisi di sensitività emerge che i valori in uso risultano in ogni caso superiori ai valori contabili.
Dal test di impairment effettuato non è emersa alcuna perdita di valore che debba essere riflessa in bilancio.
Alla voce Altre attività immateriali figura un saldo, al netto degli ammortamenti operati, pari a Euro 52.615 migliaia di Euro al 31 dicembre 2018 rispetto a 35.721 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017.
Il riepilogo della voce è riportato nella tabella esposta di seguito.
| Categorie | Valore netto al 01/01/2018 |
Incrementi al 31/12/2018 |
Allocazione definitiva PPA Italtel |
Decrementi costo storico al 31/12/2018 |
Quota ammortam. dell'esercizio |
Decrementi fondo ammortamento al 31/12/2018 |
Valore netto al 31/12/2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Altre attività immateriali | 3.586 | 111 | 20.848 | (3.845) | (1.905) | 3.815 | 22.611 |
| Costi per progetti interni capitalizzati | 22.247 | 11.549 | - | (9.367) | (13.417) | 9.367 | 20.379 |
| Brevetti e diritti util. Opere dell'ingegno | 1.743 | 1.428 | - | (2) | (1.440) | - | 1.729 |
| Concessioni, marchi | - | - | - | - | - | - | - |
| Immobilizzazioni in corso e Acconti | 8.145 | 1.187 | - | (1.436) | - | - | 7.896 |
| TOTALI | 35.721 | 14.275 | 20.848 | (14.649) | (16.762) | 13.181 | 52.615 |
La voce "allocazione definitiva PPA Italtel" è relativa al fair value delle attività immateriali, pari a Euro 20.8 milioni di Euro, identificate a seguito del processo di allocazione del prezzo di acquisizione di Italtel (per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo "Allocazione definitiva del prezzo pagato per l'acquisizione della partecipazione di controllo in Italtel SpA").
L'incremento della voce "costi per progetti interni capitalizzati" è attribuibile principalmente alla realizzazione di applicazioni software nell'ambito dei mercati TLC, Banking & Finance, Healthcare e Defence & Aerospace, mentre l'incremento della voce "brevetti e diritti utilizzazione opere dell'ingegno" si riferisce principalmente all'acquisto di licenze d'uso a tempo illimitato di software applicativi acquisiti e a progetti di sviluppo interno di software.

Si evidenzia che la voce "immobilizzazioni in corso" è relativa a "costi per progetti interni capitalizzati" inerenti progetti che non sono ancora entrati in produzione attribuibili principalmente alla società Exprivia SpA.
Il saldo della voce "partecipazioni" al 31 dicembre 2018 ammonta a 466 migliaia di Euro rispetto a 589 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017.
La composizione delle partecipazioni è descritta di seguito.
Il saldo della voce "partecipazioni in imprese collegate" al 31 dicembre 2018 ammonta a 76 migliaia di Euro.
Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci e le relative variazioni:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Cored - Consorzio Reti 2000 in liquidazione | 76 | 76 | - |
| Consorzio Hermes in liquidazione | - | 118 | (118) |
| TOTALE | 76 | 194 | (118) |
Si segnala che la sopracitata partecipazione è detenuta da Italtel SpA ed è valutata con il metodo del Patrimonio Netto. In data 3 dicembre 2018 il Consorzio Hermes in liquidazione (di cui Italtel SpA deteneva il 24% del capitale sociale) è stato cancellato dal Registro Imprese.
Il saldo della voce "partecipazioni in altre imprese" al 31 dicembre 2018 ammonta a 390 migliaia di Euro rispetto a 395 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017.
Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio della voce:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Ultimo Miglio Sanitario | 3 | 3 | - |
| Certia | 1 | 1 | - |
| Consorzio Nazionale Imballaggi CONAI | 1 | 1 | - |
| Software Engineering Research & Practices | 12 | 12 | - |
| Consorzio Biogene | 3 | 3 | - |
| Consorzio DARe | 1 | 1 | - |
| Consorzio DHITECH | 17 | 17 | - |
| H.BIO Puglia | 12 | 12 | - |
| Consorizio Italy Care | 10 | 10 | - |
| Consorzio DITNE | 6 | 6 | - |
| SELP | 0 | 0 | - |
| Partecipazione Consorzio Daisy-Net | 14 | 14 | - |
| Cattolica Popolare Soc. Cooperativa | 23 | 23 | - |
| Banca di Credito Cooperativo | 0 | 0 | - |
| Innoval Scarl | 3 | 3 | - |
| Partecipazione Consorzio SILAB-Daisy | 7 | 7 | - |
| Partecip. ENFAPI CONFIND | 1 | 1 | - |
| Part. Moda Mediter | 0 | 0 | - |
| Partecipazione Consorzio GLOBAL ENABLER | 2 | 2 | - |
| Consorzio Campus Virtuale | 0 | 0 | 0 |
| Consorzio CLIO COM | 0 | 0 | 0 |
| Centro di Competenza ICT | 0 | 0 | 0 |
| Consorzio Heath Innovation HUB/Consorzio Semantic Valley | - | 3 | (3) |
| Cefriel Scarl | 69 | 69 | - |
| Consorzio Semantic Valley | 0 | 0 | 0 |
| Consorzio Azimut | - | 2 | (2) |
| Banca di Credito Cooperativo di Roma | 9 | 9 | - |
| Consorzio Createc | 7 | 7 | - |
| Consorzio Milano Ricerche | 15 | 15 | - |
| Consel- Consorzio Elis per la Formazione Professionale Superiore Scarl | 1 | 1 | - |
| SISTEL - Comunicacose Automacoa e Sistemas SA | 36 | 36 | - |
| Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia ScpA | 2 | 2 | - |
| MIP - Politecnico Milano Scrl | 0 | 0 | - |
| Consorzio COFRIDIP | 3 | 3 | - |
| Distretto Tecnologico, Sicilia Micro e Nano Sistemi Scarl | 27 | 27 | - |
| SI-LAB Sicilia Scarl | 6 | 6 | - |
| Open Hub Med Scarl | 100 | 100 | - |
| TOTALE | 390 | 395 | (5) |
Il saldo della voce "altre attività finanziarie non correnti", al 31 dicembre 2018, è pari a 2.700 migliaia di Euro rispetto ai 3.273 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017.
Di seguito si riporta il dettaglio della voce in oggetto:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti finanziari non correnti verso imprese controllanti | 1.784 | 2.258 | (474) |
| Crediti finanziari non correnti verso altri | 911 | 995 | (84) |
| Strumenti finanziari derivati | 5 | 20 | (16) |
| TOTALI | 2.700 | 3.273 | (574) |
Il saldo della voce "crediti finanziari non correnti verso imprese controllanti", al 31 dicembre 2018, è pari a 1.784 migliaia di Euro rispetto a 2.258 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 e si riferisce al credito che la Capogruppo Exprivia SpA vanta nei confronti della sua controllante Abaco Innovazione SpA a seguito del contratto di finanziamento stipulato tra le parti nel 2016. Il finanziamento, pari complessivamente a 2.985 migliaia di Euro, è stato erogato per 1.680 migliaia di Euro per cassa e per 1.305 migliaia di Euro mediante riqualificazione di debiti in essere al 31 dicembre 2015. La durata del finanziamento è fissata in 7 rate annuali costanti posticipate a quote capitale crescente. La terza rata scade il 4 aprile 2019 per un valore di 413 migliaia di Euro. L'importo, riclassificato nella voce "altre attività finanziarie correnti", è stato incrementato di 49 migliaia di Euro a fronte degli interessi maturati.
Il saldo della voce "crediti finanziari non correnti verso altri", al 31 dicembre 2018, è pari a 911 migliaia di Euro rispetto a 995 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017.
La voce si riferisce, per 471 migliaia di Euro, a depositi cauzionali a lungo termine; per 343 migliaia di Euro a crediti finanziari per leasing derivanti da alcuni contratti con clienti contenenti obbligazioni che rientrano nella definizione di leasing e per i quali è stato applicato lo IAS 17 ai fini del riconoscimento dei ricavi e la conseguente rilevazione di crediti finanziari per leasing pari ai canoni futuri attualizzati al tasso implicito del contratto di fornitura; infine, per 97 migliaia di Euro si riferiscono alla quota a lungo termine, con scadenza 2020, delle spese sostenute per l'erogazione dei finanziamenti per progetti di ricerca denominati PAIMS e SIS erogati nel corso del 2015.
Il saldo degli "Strumenti finanziari derivati", al 31 dicembre 2018, è pari a Euro 5 migliaia rispetto a Euro 20 migliaia al 31 dicembre 2017.
Gli strumenti finanziari derivati sono rappresentati da strumenti non quotati sui mercati regolamentati, sottoscritti con finalità di copertura del rischio tasso d'interesse. Il fair value di tali strumenti è stato determinato da un esperto indipendente applicando il modello di valutazione Shifted Lognormal Model ("Dispaced Diffusion Model").
Nel seguito si riporta il fair value di tali strumenti derivati alla data di bilanci:
| Hedge Accounting | Data operazione |
Data iniziale | Data scadenza |
Divisa | Importo di riferimento |
Fair value |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Interest Rate Cape - BNL | 06/05/16 | 30/06/16 | 31/12/22 | EUR | 3.015 | 2 |
| Interest Rate Cape - BPM | 11/05/16 | 30/06/16 | 30/12/22 | EUR | 1.692 | 1 |
| Interest Rate Cape - UNICREDIT | 09/05/16 | 30/06/16 | 30/12/22 | EUR | 3.015 | 2 |
| TOTALI | 7.722 | 5 |
Con riferimento agli strumenti derivati riportati nella precedente tabella, si evidenzia che Exprivia SpA ha sottoscritto tali strumenti finanziari al fine di neutralizzare il rischio di tasso di interesse indotto da un sottostante contratto di finanziamento a tasso di interesse variabile (Euribor). Si tratta di strumenti di copertura (cash flow hedge), valutati al fair value di livello 2.
Le variazioni di fair value, pari a 14 migliaia di Euro, sono relative alla componente temporale e, pertanto, sono state iscritte a conto economico.
L'analisi di sensitività condotta sulla variazione dei fair value dei derivati a seguito dello shift di un punto percentuale della curva dei tassi spot evidenzia che:

Il saldo della voce "Altre attività non correnti" al 31 dicembre 2018 è pari a 1.673 migliaia di Euro rispetto a 4.436 del 31 dicembre 2017.
Di seguito si fornisce il dettaglio della voce in oggetto con il confronto con la composizione al 31 dicembre 2017.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti verso Erario | 370 | 1.078 | (708) |
| Crediti verso Erario chiesti a rimborso | 163 | 1.825 | (1.662) |
| Altri crediti | 1.140 | 1.533 | (393) |
| TOTALI | 1.673 | 4.436 | (2.763) |
I "Crediti verso Erario", pari a 370 migliaia di Euro, si riferiscono principalmente a crediti verso l'Erario per ritenute d'acconto subite all'estero la cui scadenza è prevista nel medio-lungo termine, in un periodo compreso fra 2 e 8 anni. Si precisa che i crediti verso Erario ammontano a complessivi 2.470 migliaia di Euro e sono stati svalutati per 2.100 migliaia di Euro a fronte del rischio di recuperabilità.
Il decremento, rispetto al saldo al 31 dicembre 2017, è dovuto alla cancellazione di crediti per ritenute d'acconto subite all'estero dal Gruppo Italtel in quanto è trascorso il periodo di otto anni previsto dalla normativa fiscale per la recuperabilità nella dichiarazione dei redditi.
I "crediti verso Erario chiesti a rimborso" di 163 migliaia di Euro si riferiscono, per 111 migliaia di Euro a crediti vari del Gruppo Italtel, e per 53 migliaia di Euro, alla parte non corrente del credito per l'istanza di rimborso relativa alla deducibilità dell'Irap calcolata sul costo del personale. Nella voce, al pari dei precedenti esercizi, sono riportati i crediti relativi ai rimborsi per le annualità che vanno dal 2009 al 2011, mentre quelli relativi al 2007 e 2008 sono stati inseriti nella voce "Crediti tributari correnti". La variazione intervenuta è principalmente riferita agli incassi ricevuti nell'esercizio.
La voce "Altri crediti" di 1.140 migliaia di Euro si riferisce alla sospensione di costi di competenza di esercizi successivi; il saldo afferisce per 833 di Euro a canoni anticipati per l'affitto degli uffici di Castelletto della controllata Italtel SpA.
Il saldo della voce "Imposte anticipate", al 31 dicembre 2018, pari a 68.948 migliaia di Euro rispetto alle 65.638 migliaia di Euro al 31 dicembre 2017, si riferisce ad imposte su variazioni temporanee deducibili o a benefici fiscali futuri.
| Descrizione | Importo differenze temporanee |
Effetto fiscale al 31/12/2018 |
Importo differenze temporanee |
Effetto fiscale al 31 dicembre 2017 |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti | 199 | 48 | 99 | 24 |
| Avviamenti | 37 | 11 | 42 | 12 |
| Fondo svalutazione crediti | 4.689 | 1.125 | 5.292 | 1.270 |
| Fondo rischi | 5.519 | 1.529 | 3.421 | 947 |
| Lavori in corso e rimanenze | 47.576 | 12.455 | 48.645 | 12.754 |
| Perdite fiscali | 198.498 | 47.842 | 191.744 | 46.145 |
| Rettifiche per adeguamento IFRS/TFR | 4.299 | 1.025 | 5.380 | 1.285 |
| Diversi | 20.356 | 4.913 | 13.259 | 3.201 |
| TOTALI | 281.173 | 68.948 | 267.882 | 65.638 |
Le imposte anticipate iscritte a fronte delle perdite fiscali sono relative, per 46.857 migliaia di Euro, a perdite fiscali del Gruppo Italtel la cui previsione di recuperabilità è in linea con il Piano Industriale 2017-2023 approvato dal Consiglio di Amministrazione di Italtel del 9 gennaio 2017, successivamente modificato con delibera del 19 luglio 2017, e con il Probability Test. Al 31 dicembre 2018 la società Italtel SpA presenta un ammontare di imposte anticipate non iscritte a bilancio, relative a differenze temporanee e perdite fiscali, per Euro 22,1 milioni (Euro 23 milioni al 31 dicembre 2017).
Il saldo della voce al 31 dicembre 2018 si riferisce al Gruppo Italtel per Euro 67 milioni (Euro 65 milioni Italtel SpA ed Euro 2 milioni società estere del Gruppo Italtel).
Il saldo della voce "Crediti commerciali", al 31 dicembre 2018, è pari a 155.643 migliaia di Euro rispetto ai 148.487 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017.
Il saldo della voce al 31 dicembre 2018 ed al 31 dicembre 2017 è così composto:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali verso Clienti | 155.564 | 148.388 | 7.176 |
| Crediti commerciali verso imprese collegate | 59 | 86 | (27) |
| Crediti commerciali verso imprese controllanti | 20 | 13 | 7 |
| Totale crediti commerciali | 155.643 | 148.487 | 7.156 |
Il saldo dei "Crediti verso clienti", al 31 dicembre 2018, al netto del fondo svalutazione crediti, ammonta a 155.564 migliaia di Euro rispetto a 148.388 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017.
La tabella seguente mostra il dettaglio della voce in oggetto con il confronto rispetto al 31 dicembre 2017.

| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Verso Clienti Italia | 95.629 | 98.226 | (2.597) |
| Verso Clienti Estero | 64.029 | 52.432 | 11.597 |
| Verso Clienti Enti Pubblici | 4.718 | 6.048 | (1.330) |
| Subtotale crediti verso clienti | 164.376 | 156.706 | 7.670 |
| Meno: fondo svalutazione crediti | (8.812) | (8.318) | (494) |
| Totale crediti verso clienti | 155.564 | 148.388 | 7.176 |
I crediti verso clienti, al lordo del fondo svalutazione, sono composti come specificato di seguito.
| Dettaglio | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Verso terzi | 146.434 | 132.130 | 14.304 |
| Fatture/note credito da emettere a terzi | 17.942 | 24.576 | (6.634) |
| TOTALI | 164.376 | 156.706 | 7.670 |
Si segnala che il valore delle fatture da emettere riflette il particolare tipo di business in cui operano le società del Gruppo, per cui, sebbene molti contratti possono essere fatturati con scadenza mensile, altri per poter essere fatturati devono seguire un iter autorizzativo che non necessariamente termina entro il mese di riferimento. Quanto riportato in bilancio è relativo al maturato fino al mese di chiusura dell'esercizio e che sarà fatturato nei mesi successivi.
Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio dei crediti per data di scadenza al netto delle fatture/note credito da emettere e al lordo dei crediti iscritti al fondo svalutazioni.
| di cui | scaduto da giorni | Fondo | Crediti al | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importo Crediti | a | scaduto | 1 - 30 | 31- 60 | 61 - 90 | 91-120 | 121-180 | 181-270 271-365 | oltre | svalutazi | netto del | |
| 146.434 | 113.046 | 33.388 | 3.779 | 2.714 | 2.359 | 1.657 | 2.182 | 1.999 | 1.875 | 16.823 | 808 | 147.242 |
| 100,0% | 77% | 23% | 3% | 2% | 2% | 1% | 1% | 1% | 1% | 11% |
Il saldo dei "crediti verso imprese collegate" al 31 dicembre 2018 ammonta a 59 migliaia di Euro rispetto a 86 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 e si riferisce a crediti commerciali vantati nei confronti della società collegata Cored - Consorzio Reti Duemila in liquidazione.
Il saldo dei "crediti verso imprese controllanti" al 31 dicembre 2018 ammonta a 20 migliaia di Euro rispetto a 13 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 e si riferisce al credito vantato da Exprivia SpA verso la sua controllante Abaco Innovazione SpA relativi ad addebiti per servizi amministrativi e logistici regolati da un accordo quadro in essere tra le parti.
Le "rimanenze" ammontano al 31 dicembre 2018 a 33.946 migliaia di Euro rispetto a 41.007 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 e si riferiscono a prodotti software e hardware acquistati e destinati alla rivendita in periodi successivi.
Di seguito si riporta la tabella con la composizione di dettaglio
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso e prodotti in corso di lavorazione | 7.382 | 9.251 | (1.869) |
| Prodotti finiti e merci | 26.564 | 31.756 | (5.192) |
| TOTALI | 33.946 | 41.007 | (7.061) |
I "lavori in corso e prodotti in corso di lavorazione" rappresentano i costi sospesi relativi alla fornitura di beni e servizi a fronte dei contratti stipulati con clienti. Al 31 dicembre 2018 la voce si riferisce al Gruppo Italtel per un ammontare di Euro 33,2 milioni.
I "lavori in corso su ordinazione" ammontano al 31 dicembre 2018 a 63.975 migliaia di Euro (di cui Euro 44, 3 milioni riferibili al Gruppo Italtel) rispetto a Euro 36.821 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 (di cui Euro 20,5 milioni riferibili al Gruppo Italtel) e si riferiscono allo stato avanzamento lavori per commesse in corso di lavorazione. La variazione più significativa è relativa al contratto stipulato da Italtel con il cliente Open Fiber sulla base dello stato di avanzamento delle attività, pari a 27.775 migliaia di Euro.
Le "altre attività correnti" ammontano al 31 dicembre 2018 a 44.629 migliaia di Euro rispetto a 34.847 migliaia di Euro del 31 dicembre 2018 e sono composti come dettagliato nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti tributari correnti | 16.603 | 8.291 | 8.312 |
| Crediti per imposte correnti | 760 | 2.877 | (2.117) |
| Crediti per contributi | 20.483 | 15.967 | 4.516 |
| Anticipi su contributi per progetti terminati | 1 | - | 1 |
| Crediti diversi | 2.472 | 1.641 | 831 |
| Crediti verso istituti previdenziali/INAIL | 378 | 1.349 | (971) |
| Crediti verso dipendenti | 650 | 1.461 | (811) |
| Costi competenza futuri esercizi | 3.282 | 3.261 | 21 |
| TOTALI | 44.629 | 34.847 | 9.782 |
I "Crediti tributari correnti" e i "crediti per imposte correnti" ammontano al 31 dicembre 2018 a 17.363 migliaia di Euro rispetto a 11.168 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017. L'incremento è principalmente dovuto all'effetto dell'applicazione per l'intero esercizio del regime dello Split payment alle transazioni realizzate con società quotate, società controllate direttamente o indirettamente dallo Stato o società controllate da enti pubblici territoriali, secondo quanto disposto dall'art. 17 ter comma 1-bis del DRP 633/72 in vigore dal 1° luglio 2017.
La voce "Crediti per contributi" di 20.483 migliaia di Euro si riferisce a crediti verso lo Stato, Regioni, Enti pubblici per contributi in conto esercizio e in conto capitale per progetti di Ricerca e Sviluppo per i quali esiste la ragionevole certezza del riconoscimento come previsto dal paragrafo 7 del principio contabile internazionale IAS20. Il saldo è relativo al Gruppo Italtel per Euro 14,4 milioni ed ad Exprivia per Euro 6 milioni.
La voce "Crediti diversi" di 2.472 migliaia di Euro subisce un incremento di 831 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2017.
I "Crediti verso istituti previdenziali/INAIL", pari a 378 migliaia di Euro, si riferiscono:
per 142 migliaia di Euro, al credito verso l'Inps per le somme anticipate dalla controllata Italtel SpA a titolo di integrazione salariale al personale in contratto di solidarietà per il periodo 1° gennaio 2017 - 31

dicembre 2018; tale credito si è ridotto nel corso dell'esercizio di 763 migliaia di Euro per effetto dell'autorizzazione al conguaglio da parte dell'INPS di Palermo, valida per gli importi erogati nell'intero anno 2017, e del conguaglio effettuato nel mese gennaio 2018 per il personale di tutte le sedi aziendali delle quote TFR accantonate a carico dell'INPS;
I "Crediti verso dipendenti" pari a 650 migliaia di Euro si riferiscono principalmente a crediti del Gruppo Italtel verso il personale dipendente per anticipi erogati per trasferte di lavoro, per 500 migliaia di Euro (599 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017), e ad anticipi ai dipendenti per il Contratto Di Solidarietà effettuato nel mese di dicembre e trattenuti a gennaio 2019, per 123 migliaia di Euro (493 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017).
La voce "Costi di competenza futuri esercizi" di 3.282 migliaia di Euro si riferisce a costi sospesi di competenza dell'esercizio successivo.
Il saldo della voce "altre attività finanziarie correnti", al 31 dicembre 2018, è pari a 3.787 migliaia di Euro rispetto ai 1.914 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017.
La tabella seguente mostra il dettaglio della posta di bilancio esponendo anche il confronto con il 31 dicembre 2017.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti finanziari correnti verso altri | 3.325 | 1.514 | 1.812 |
| Crediti finanziari correnti verso controllanti | 461 | 400 | 61 |
| TOTALI | 3.787 | 1.914 | 1.873 |
Il saldo "crediti finanziari correnti verso altri" ammonta al 31 dicembre 2018 a 3.325 migliaia di Euro rispetto a 1.514 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 e si riferisce a crediti principalmente di Exprivia verso primarie società di factoring relativi a contratti pro soluto per 1.559 migliaia di Euro (533 migliaia di Euro al 31 dicembre 2017) e a crediti finanziari diversi per 1.766 migliaia di Euro, di cui 1.315 migliaia di Euro (875 migliaia di Euro al 31 dicembre 2017) relativi a investimenti del Gruppo Italtel in fondi monetari costituiti da titoli del debito pubblico dello stato argentino liquidabili ed esigibili a brevissimo termine.
Il saldo dei "crediti finanziari correnti verso controllanti" al 31 dicembre 2018 ammonta a 461 migliaia di Euro rispetto a Euro 400 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 ed è relativo alla quota corrente del credito finanziario (capitale e interessi) della Capogruppo nei confronti della controllante Abaco Innovazione SpA.
La voce "disponibilità liquide e mezzi equivalenti" ammonta al 31 dicembre 2018 a 19.558 migliaia di Euro rispetto a 36.508 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 ed è relativa per 19.180 migliaia di Euro a banche attive (di cui Euro 13,4 relativi al Gruppo Italtel e Euro 5,7 milioni relativi ad Exprivia SpA e sue controllate dirette) e per 378 migliaia di Euro ad assegni e valori in cassa.

Gli assegni sono principalmente detenuti dalla società Italtel Argentina SA per 331 migliaia di Euro e sono titoli incassabili entro sessanta giorni dalla data di bilancio; tali assegni possono essere prontamente convertiti in cassa e sono soggetti ad un rischio di variazione di valore non significativo.
Si segnala inoltre che nel saldo delle banche sono compresi depositi vincolati di Exprivia SpA per impegni di garanzia di 490 mila Euro assunti nei confronti di istituti bancari.
La voce "altre attività finanziarie disponibili per la vendita" ammonta al 31 dicembre 2018 a 327 migliaia di Euro rispetto a 455 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 ed è relativa a strumenti finanziari emessi dalla Banca Popolare di Bari, nel dettaglio:
Tali strumenti finanziari sono iscritti al fair value (livello 2).
Le "Attività non correnti cessate" pari a 106 migliaia di Euro (215 migliaia di Euro al 31 dicembre 2017) si riferiscono alla società Italtel Telecommunication Hellas EPE in liquidazione e alla società Italtel Arabia Ltd in liquidazione.
La società Italtel Telecommunication Hellas EPE, con effetto dal 7 aprile 2017, a seguito delibera del 31 marzo 2017, è stata posta in liquidazione e viene rappresentata nel bilancio consolidato come destinata alla cessazione. L'incarico di liquidatore è stato affidato al precedente direttore della società. La società ha terminato il processo di liquidazione e in data 4 dicembre 2018 è stata cancellata dal locale registro delle imprese. Viene ancora rappresentata tra le attività cessate nel presente bilancio in quanto il capitale finale di liquidazione, pari a 94 migliaia di Euro è stato incassato in data 25 gennaio 2019.
Il Consiglio di Amministrazione di Italtel SpA del 24 luglio 2014 ha deliberato la messa in liquidazione della società Italtel Arabia Ltd. Conseguentemente è stato conferito a un legale locale l'incarico di liquidatore per espletare le necessarie attività in ottemperanza alla legge locale. L'attività di liquidazione della società è tuttora in corso.
Le attività, per complessive 106 migliaia di Euro (215 migliaia di Euro al 31 dicembre 2017), sono costituite da disponibilità liquide, 94 migliaia di Euro della società greca e 12 migliaia di Euro della società araba.
Il "Capitale Sociale", interamente versato, ammonta al 31 dicembre 2018 a 25.083 migliaia di Euro rispetto a 25.155 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017; la variazione di 72 migliaia di Euro è attribuibile all'acquisto di azioni proprie. Il capitale sociale è rappresentato da n. 51.883.958 azioni ordinarie di Euro 0,52 di valore nominale per un totale di 26.980 migliaia di Euro ed è esposto al netto delle azioni proprie detenute al 31 dicembre 2018, pari a n. 3.647.591, del valore di 1.897 migliaia di Euro.

La "Riserva da sovrapprezzo", al 31 dicembre 2018, ammonta a 18.082 migliaia di Euro e non subisce variazioni rispetto al 31 dicembre 2017.
La "Riserva da rivalutazione", al 31 dicembre 2018, ammonta a 2.907 migliaia di Euro e non subisce variazioni rispetto al 31 dicembre 2017.
La "Riserva legale" al 31 dicembre 2018 ammonta a 3.959 migliaia di Euro rispetto a 3.931 migliaia di Euro al 31 dicembre 2017; la variazione intervenuta, pari a 28 migliaia di Euro, è attribuibile alla destinazione del risultato dell'esercizio 2017 di Exprivia SpA come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 27 aprile 2018.
Il saldo della voce "Altre riserve" ammonta al 31 dicembre 2018 a 42.638 migliaia di Euro rispetto a 44.461 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017. I movimenti intervenuti nell'esercizio 2018 sono relativi:
La voce "Utili/(Perdite) esercizi precedenti" al 31 dicembre 2018 è pari a 6.953 migliaia di Euro rispetto a 6.931 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 e si incrementa di 22 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente per effetto della destinazione del risultato.

Il Patrimonio netto di terzi pari a 26,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2018 è principalmente relativo al Gruppo Italtel; nella determinazione della quota dei Non Controlling Interest si è tenuto conto delle previsioni in merito a diritti economico- patrimoniali di azionisti di minoranza e detentori di SFP di Italtel SpA.
Di seguito si fornisce il prospetto di raccordo del Patrimonio Netto e del Risultato di esercizio risultante dal bilancio separato della Capogruppo Exprivia SpA con quelli risultati dal bilancio consolidato.
| Descrizione | Risultato al 31.12.2017 |
Patrimonio netto al 31.12.2017 |
Risultato al 31.12.2018 |
Patrimonio netto al 31.12.2018 |
|---|---|---|---|---|
| Exprivia SpA | 548 | 73.766 | 4.234 | 80.380 |
| Apporto delle società consolidate (PN e Risultato) | (7.106) | 42.449 | (5.840) | 37.163 |
| Elisione partecipazioni | 7.014 | (41.895) | 2.061 | (35.732) |
| Avviamenti | 27.120 | 2.823 | ||
| Eliminazione dividendi | (278) | (435) | ||
| Maggiori valori attribuiti alle attività nette delle partecipate | (752) | 14.280 | ||
| Altre rettifiche di consolidamento | (128) | 77 | (121) | (144) |
| Patrimonio netto di terzi | (77) | (27.125) | 1.018 | (26.508) |
| Totale Patrimonio Netto di Gruppo | (27) | 74.392 | 166 | 72.262 |
Il saldo al 31 dicembre 2018 è pari a 22.550 migliaia di Euro ed è relativo alla quota non corrente del prestito obbligazionario denominato "Exprivia SpA - 5,80% 2017 - 2023" che la Capogruppo ha emesso per finanziare l'operazione di sottoscrizione da parte di Exprivia SpA dell'81% del capitale sociale in Italtel Spa.
Il prestito obbligazionario, di tipo unsecured, è costituito da 230 titoli al portatore del valore nominale unitario di Euro 100.000,00 ciascuno, regolato ad un tasso fisso pari al 5,8% annuo (che potrà essere aumentato o diminuito in funzione del valore del covenant finanziario PFN/Ebitda), con cedole semestrali posticipate rimborsate alla pari e un piano di ammortamento di tipo "amortizing" non lineare che prevede il rimborso del 20% del capitale per ciascuna annualità a partire dal 2020 e il restante 40% al 2023.
Il Regolamento del Prestito prevede covenant usuali secondo la prassi di mercato per operazioni analoghe. Il Prestito Obbligazionario è stato sottoscritto dai seguenti soggetti:
I titoli sono stati immessi nel sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli SpA e sono stati ammessi alla quotazione nel sistema multilaterale di negoziazione gestito da Borsa Italiana SpA, mercato ExtraMOT segmento PRO riservato ad investitori professionali.
Il Documento di Ammissione alla negoziazione e il Regolamento del Prestito sono disponibili sul sito web della Società all'indirizzo www.exprivia.it, sezione Investor Relation.

Si segnala che l'importo è di totale pertinenza del perimetro del Gruppo Exprivia nella composizione antecedente all'acquisizione di Italtel SpA.
Il Prestito Obbligazionario prevede per tutta la durata il rispetto di parametri finanziari relativi al rapporto PFN/PN e PFN/EBITDA come di seguito elencati:
| Data di riferimento |
Posizione Finanziaria Netta /Patrimonio Netto |
Posizione Finanziaria Netta / EBITDA |
|---|---|---|
| 31.12.2018 | ≤ 1,1 | ≤ 5,5 |
| 31.12.2019 | ≤ 1,0 | ≤ 5,0 |
| 31.12.2020 | ≤ 1,0 | ≤ 4,5 |
| 31.12.2021 | ≤ 1,0 | ≤ 4,0 |
| 31.12.2022 | ≤ 1,0 | ≤ 4,0 |
Tali parametri finanziari sono calcolati su base consolidata escludendo Italtel SpA e tutte le società da essa direttamente o indirettamente controllate, e fanno riferimento ai 12 mesi precedenti la Data di riferimento, utilizzando usuali criteri di calcolo concordati tra le Parti.
Al 31 dicembre 2018 i parametri risultano rispettati.
Il saldo della voce "Debiti verso banche non correnti" al 31 dicembre 2018 ammonta a 158.125 migliaia di Euro rispetto a 167.499 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017, ed è relativo a finanziamenti a medio termine accesi presso primari Istituti di Credito e finanziamenti a tasso agevolato a fronte di specifici programmi di investimento.
Il saldo è ascrivibile all'apporto del Gruppo Italtel per 142.827 migliaia di Euro, mentre 15.298 migliaia di Euro si riferiscono al residuo perimetro del Gruppo Exprivia.
Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci, con evidenza della quota non corrente (158.125 migliaia di Euro) e corrente (43.570 migliaia di Euro) del debito.
| Istituto finanziario | Tipologia | Importo contrattuale (importi in Euro) |
Importo erogato al 31.12.2018 (importi in Euro) |
Data contratto |
Data scadenza |
Rata di rimborso |
Tasso applicato |
Residuo capitale al 31.12.2018 |
Da rimborsare entro 12 mesi |
Da rimborsare oltre 12 mesi |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Finanziamento | 2.019.162 | 2.019.162 | 27/12/09 | 27/12/19 | annuale | 0,87% | 233 | 233 | - |
| Monte dei Paschi di Siena | Finanziamento | 2.000.000 | 2.000.000 | 30/07/18 | 31/01/19 | mensile | 1,20% | 666 | 666 | - |
| Banco BPM | Finanziamento | 2.000.000 | 2.000.000 | 30/07/18 | 31/01/19 | mensile | Euribor + 1,65% | 335 | 335 | - |
| Banco BPM | Finanziamento | 2.000.000 | 2.000.000 | 03/12/18 | 03/06/19 | mensile | Euribor + 1,65% | 1.999 | 1.999 | - |
| Pool – Capofila Banca Nazionale del Lavoro |
Finanziamento | 25.000.000 | 25.000.000 | 01/04/16 | 31/12/22 | semestrale Euribor + 2,65% | 15.079 | 3.737 | 11.342 | |
| Simest | Finanziamento | 1.955.000 | 1.198.063 | 19/04/13 | 19/04/20 | semestrale | 0,50% | 360 | 240 | 120 |
| Banca del Mezzogiorno | Finanziamento | 3.500.000 | 3.500.000 | 23/06/17 | 23/06/27 | trimestrale Euribor + 2,75% | 2.954 | 347 | 2.607 | |
| Deutsche Bank | Finanziamento | 1.250.000 | 1.250.000 | 01/10/18 | 01/10/19 | unica rata Euribor + 0,75% | 1.240 | 1.240 | - | |
| Banca Popolare Puglia e Basilicata |
Finanziamento revolving |
2.000.000 | 2.000.000 | 24/03/17 | a revoca | unica rata | 2,07% | 2.000 | 2.000 | - |
| Banca Popolare di Bari | Finanziamento | 500.000 | 500.000 | 04/12/14 | 31/12/19 | trimestrale Euribor + 2,20% | 105 | 105 | - | |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Finanziamento | 863.478 | 863.478 | 14/09/16 | 17/11/25 | annuale | 0,31% | 707 | 93 | 614 |
| Banca di Credito Cooperativo di Roma |
Mutuo | 1.130.000 | 1.130.000 | 11/08/14 | 31/10/19 | mensile | Euribor+ 4,25% | 205 | 205 | - |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Finanziamento | 929.129 | 387.894 | 16/02/17 | 30/06/26 | semestrale | 0,80% | 429 | 41 | 388 |
| Banco de Santander | Finanziamento | 95.000 | 95.000 | 17/10/18 | 17/01/19 | mensile | 4,95% | 32 | 32 | - |
| Banco Popular | Finanziamento | 300.000 | 300.000 | 25/02/15 | 25/02/20 | mensile | 5,40% | 71 | 60 | 11 |
| Banco Popular | Finanziamento | 100.000 | 100.000 | 25/04/12 | 10/05/19 | mensile | 4,25% | 7 | 7 | - |
| Banco Popular | Finanziamento | 610.000 | 610.000 | 29/07/16 | 29/07/21 | mensile | 6,61% | 340 | 125 | 215 |
| Pool – Capofila Unicredit | Finanziamento | 132.005.030 | 132.005.030 14/12/17 | 31/12/24 | amortizing non lineare |
Euribor + 2,5% | 132.005 | 5.000 | 127.005 | |
| Pool – Capofila Unicredit | Finanziamento | 2.024.819 | (*) | 14/12/17 | 31/12/24 | amortizing non lineare |
Euribor + 3,00% | 2.025 | - | 2.025 |
| Pool – Capofila Unicredit | Finanziamento | 152.512 | (*) | 14/12/17 | 31/12/24 | amortizing non lineare |
Euribor + 3,00% | 153 | - | 153 |
| Pool – Capofila Unicredit | Finanziamento | 827.501 | (*) | 14/12/17 | 31/12/24 | amortizing non lineare |
0,50% | 828 | - | 828 |
| Cassa Depositi e Prestiti | Finanziamento | 1.230.705 | 822.517 10/10/17 | 31/12/20 | amortizing non lineare |
0,50% | 822 | 410 | 412 | |
| Cassa Depositi e Prestiti | Finanziamento | 1.272.580 | 1.272.580 25/08/15 | 30/12/20 | amortizing non lineare |
Euribor + 4,00% | 1.273 | 635 | 638 | |
| Cassa Depositi e Prestiti | Finanziamento | 141.398 | 141.398 10/10/17 | 31/12/20 | amortizing non lineare |
Euribor + 4,00% | 141 | - | 141 | |
| Cassa Depositi e Prestiti | Finanziamento | 11.453.217 | 4.615.632 25/08/15 | 31/12/20 | amortizing non lineare |
0,50% | 4.616 | 2.302 | 2.314 | |
| Cassa Depositi e Prestiti | Finanziamento | 1.272.580 | 850.503 10/10/17 | 31/12/20 | amortizing non lineare |
0,50% | 850 | 424 | 426 | |
| Cassa Depositi e Prestiti | Finanziamento | 1.230.705 | 1.230.705 25/08/15 | 30/12/20 | amortizing non lineare |
Euribor + 4,00% | 1.231 | 614 | 617 | |
| Cassa Depositi e Prestiti | Finanziamento | 136.745 | 136.745 10/10/17 | 31/12/20 | amortizing non lineare |
Euribor + 4,00% | 137 | - | 137 | |
| Cassa Depositi e Prestiti | Finanziamento | 11.076.346 | 4.463.753 25/08/15 | 31/12/20 | amortizing non lineare |
0,50% | 4.463 | 2.226 | 2.237 | |
| Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca |
Finanziamento | 6.233.536 | 1.490.607 22/02/12 | 01/02/20 | amortizing non lineare |
0,50% | 1.491 | 743 | 748 | |
| Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca |
Finanziamento | 572.480 | 165.613 05/11/13 | 01/07/20 | amortizing non lineare |
0,50% | 166 | 83 | 83 | |
| Cassa Depositi e Prestiti | Finaziamento | 2.645.116 | 2.645.116 27/07/18 | 30/06/28 | amortizing non lineare |
0,17% | 2.585 | - | 2.585 | |
| Cassa Depositi e Prestiti | Finanziamento | 2.536.779 | 2.536.779 27/07/18 | 30/06/28 | amortizing non lineare |
0,17% | 2.479 | - | 2.479 | |
| Pool – Capofila Unicredit | Finanziamento revolving |
17.208.612 | 17.200.000 14/12/17 | 31/03/19 | amortizing non lineare |
Euribor + 3,5% | 17.200 | 17.200 | - | |
| Pool – Capofila Unicredit | Finanziamento revolving |
6.314.939 | 2.468.000 14/12/17 | 30/04/19 | amortizing | non lineare Euribor + 3,5% | 2.468 | 2.468 | - | |
| Totale | 201.695 | 43.570 | 158.125 |
(*) 3.005 migliaia di Euro relativi agli interessi passivi maturati sulle linee sopra elencate per il periodo dal 14 dicembre 2018, data del closing del contratto di finanziamento, al 31 dicembre 2018. Tali interessi non incrementano il valore delle linee di credito ma rappresentano un debito a medio lungo termine verso il pool di banche finanziatrice esigibile alla data di scadenza finale del finanziamento.
In data 1 aprile 2016, Exprivia SpA ha sottoscritto con un pool di banche costituito da BNL e Unicredit, anche in qualità di capofila e lead arranger, e da Banca Popolare di Bari e Banca Popolare di Milano, un Finanziamento Medium Term per un importo complessivo di 25.000 migliaia di Euro, costituito da un'unica

linea di credito per cassa da rimborsare amortizing entro il 31 dicembre 2022, ad un tasso annuo pari all'Euribor maggiorato di uno spread pari allo 2,65%, a cui si sono aggiunte alla stipula commissioni una tantum pari all'1,40%.
Il Finanziamento è assistito da garanzie ordinarie, tipiche per operazioni della stessa tipologia, fra le quali si segnala la garanzia rilasciata da SACE SpA di ammontare pari a 6 milioni di Euro, oltre alle garanzie rilasciate dalla capogruppo Abaco Innovazione SpA, meglio descritte nel Documento Informativo redatto ai sensi dell'art. 5, primo comma, del regolamento Consob e pubblicato in data 8 aprile 2016 sul sito della Società nella sezione "Corporate - Corporate Governance – Informativa Societaria".
Il Finanziamento prevede le usuali condizioni di mercato per finanziamenti di pari importo e durata, quali: dichiarazioni e garanzie, covenant d'impegno (pari passu, negative pledge, etc.), limitazioni alle operazioni straordinarie significative (ad eccezione di quelle infragruppo, che sono consentite esclusivamente sul perimetro societario che risultava alla data del 1 aprile 2016, e di quelle di minori dimensioni), obbligo di mantenere adeguate coperture assicurative, clausole di rimborso anticipato obbligatorio e facoltativo, cross default, etc.
Il Finanziamento prevede infine la limitazione alla distribuzione di dividendi, che non potranno eccedere il 25% dell'utile netto, in linea con quanto previsto nel Piano Industriale approvato dalla Società.
Il Finanziamento prevede inoltre alcuni covenants finanziari (IFN/Ebitda, IFN/Mezzi Propri, Ebitda/Oneri Finanziari Netti), che saranno misurati con periodicità semestrale, nonché limitazioni agli investimenti complessivi e all'acquisto di azioni proprie, come meglio descritti nella tabella seguente:
| Data di riferimento |
Indebitamento Finanziario Netto /EBITDA |
Indebitamento Finanziario Netto / Mezzi propri |
Ebitda / Oneri Finanziari Netti |
Investimenti |
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2018 | ≤ 5,5 | ≤ 1,1 | ≥ 3,0 | ≤ 6,0 ml |
| 30.06.2019 | ≤ 5,5 | ≤ 1,1 | ≥ 3,0 | ≤ 6,0 ml |
| 31.12.2019 | ≤ 5,0 | ≤ 1,0 | ≥ 3,5 | ≤ 6,0 ml |
| 30.06.2020 | ≤ 5,0 | ≤ 1,0 | ≥ 3,5 | ≤ 6,0 ml |
| 31.12.2020 | ≤ 4,5 | ≤ 1,0 | ≥ 4,0 | ≤ 6,0 ml |
| 30.06.2021 | ≤ 4,5 | ≤ 1,0 | ≥ 4,0 | ≤ 6,0 ml |
| 31.12.2021 | ≤ 4,0 | ≤ 1,0 | ≥ 4,0 | ≤ 6,0 ml |
| 30.06.2022 | ≤ 4,0 | ≤ 1,0 | ≥ 4,0 | ≤ 6,0 ml |
Tali parametri finanziari calcolati su base consolidata, escludendo il Gruppo Italtel, dovranno essere comunicati entro il 30 aprile e il 30 settembre di ciascun anno e faranno riferimento ai 12 mesi precedenti rispettivamente il 30 giugno e il 31 dicembre di ciascun anno, utilizzando usuali criteri di calcolo concordati dalle parti.
Il Parametro Finanziario "Investimenti" non tiene conto degli investimenti per le acquisizioni delle partecipazioni esenti da autorizzazione ovvero di quelle oggetto di specifica autorizzazione scritta rilasciata dagli istituti bancari.
Il debito residuo al 31 dicembre 2018 ammonta complessivamente a 15.080 migliaia di Euro, di cui 3.737 migliaia di Euro da rimborsare entro i prossimi dodici mesi (e pertanto iscritti nelle passività a breve) ed i residui Euro 11.342 migliaia di Euro da rimborsare negli anni 2018-2022 (ed iscritti nelle passività a lungo).
Si segnala che i Parametri Finanziari al 31.12.2018 risultano rispettati.

Finanziamento deliberato ed erogato per l'intera cifra di 2.019 migliaia di Euro alla data del 31 dicembre 2018 in favore della controllante Exprivia SpA. Tale finanziamento è finalizzato al supporto finanziario per la realizzazione di un progetto di ricerca e sviluppo ai sensi della legge 46/82 F.I.T. art. 14 Circolare 11 maggio 2001 n. 1034240 a scadenza il 27 febbraio 2019 ed è gravato da interessi passivi al tasso fisso agevolato dello 0,87% annuale.
Finanziamento deliberato in favore della Capogruppo Exprivia SpA 1.955 per migliaia di Euro, sottoscritto in data 19 aprile 2013 ed erogato per Euro 1.198.063 alla data del 31.12.2017; il rimborso è previsto in rate semestrali con inizio il 19.10.2015 e termine il 19.04.2020. E' finalizzato a sostenere lo sviluppo internazionale in Cina ed è gravato da interessi passivi al tasso fisso agevolato dello 0,50% annuale.
Finanziamento deliberato in favore della Capogruppo Exprivia SpA per 3.500 migliaia di Euro, sottoscritto in data 23 giugno 2017; il rimborso è previsto in rate trimestrali con inizio il 23.09.2017 e termine il 23.06.2027. E' finalizzato in parte all'estinzione integrale e anticipata del finanziamento acceso il 2014 con la Banca Finanziatrice, ed in parte ad esigenze di capitale circolante.
Il tasso applicato è l'Euribor + spread 2,75%.
Il finanziamento in parola è assistito da ipoteca di primo grado sull'immobile sito in Molfetta, alla via Giovanni Agnelli n. 5 per un importo complessivo di 7 milioni di Euro.
Si segnala che, come previsto contrattualmente, alla data del 31 dicembre 2018 risulta vincolato sul conto corrente dedicato l'importo complessivo delle prossime due rate in scadenza.
Finanziamento deliberato per complessivi 863 migliaia di Euro, in favore di Exprivia SpA (già Exprivia Healthcare IT Srl) ed erogato totalmente per l'importo deliberato alla data del 31 dicembre 2018. Tale finanziamento è finalizzato al supporto finanziario per la realizzazione di un progetto di ricerca e sviluppo, ai sensi della legge di finanziamento 46/82 F.I.T - PON R & C 2007/2013 – DM 24-09-2009, Progetto A01/002043/01/X 17 avente per oggetto: Servizi innovativi per la prenotazione delle prestazioni sanitarie CUP 2.0 ". Il finanziamento scadrà il 17.11.2025 ed è gravato da interessi passivi al tasso fisso agevolato dello 0,3120%.
Finanziamento agevolato deliberato in favore di Exprivia SpA (già ACS Srl) fino ad un massimo di 929 migliaia di Euro ed erogato al 31.12.2018 per 388 migliaia di Euro prevede un rimborso in rate semestrali con scadenza 30.06.2026 ed è gravato da interessi passivi al tasso fisso agevolato dello 0,80%.
In data 14 dicembre 2017, Italtel SpA ha sottoscritto con un pool di banche costituito da BPM, Interbanca e Unicredit, banca capofila, un Finanziamento Term per un importo complessivo di 132.005 migliaia di Euro, suddivisa in tre linee di credito da rimborsare amortizing entro il 31 dicembre 2024, ad un tasso annuo pari all'Euribor12M maggiorato di uno spread pari allo 2,5%.

Nel 2018 il suddetto finanziamento ha prodotto interessi passivi per 3.868 migliaia di euro, di cui 863 migliaia di euro pagati al 31/12/2018 e 3.004 migliaia di euro portati ad aumento del debito come da contratto di finanziamento (opzione Step Up).
I finanziamenti con garanzia reale, pari a 132.005 migliaia di euro, sono composti suddivisi in 3 linee di credito, e più precisamente:
Si riportano a titolo informativo i covenants previsti dai contratti di finanziamento vigenti alle seguenti date:
| Data di riferimento | Leverage Ratio | Interest Cover Ratio | Capital Expenditure |
|---|---|---|---|
| 31.12.2018 | ≤7.1 | ≥3,4 | ≤ 18.700.000 € |
| 30.06.2019 | ≤6,7 | ≥4.4 | |
| 31.12.2019 | 25,0 | ≥4,7 | ≤ 17,400,000 € |
| 30.06.2020 | ≤5,7 | ≥4,9 | |
| 31.12.2020 | ≤ 4,4 | ≥5,6 | ≤ 17,600,000 € |
| 30.06.2021 | হ বা বা | 25,9 | |
| 31.12.2021 | র 3,0 | ≥6,2 | ≤ 17.600.000 € |
| 30.06.2022 | 238 | 27,5 | |
| 31.12.2022 | ਵ ਤੇ | ≥8,0 | ≤ 17,600,000 € |
| 30.06.2023 | ਵ ਤੇ | ≥8,4 | |
| 31.12.2023 | ≤3 | ≥8,8 | ≤ 17,600,000 € |
| 30.06.2024 | ਵ 3 | ≥8,8 |

Leverage Ratio: indica il rapporto tra Posizione Finanziaria Netta e Ebitda.
Interest Cover Ratio: indica il rapporto tra Ebitda e Oneri Finanziari Netti.
Capital Expenditure: si riferisce agli investimenti complessivi.
Al 31 dicembre 2018 i parametri sono stati rispettati.
Finanziamento deliberato per complessivi 14.140 migliaia di Euro, ed erogato al 31/12/2018 per 6.880 migliaia di Euro in favore di Italtel Spa con rimborso in rate semestrali al 30/06 ed al 31/12 di ogni anno di durata del finanziamento con scadenza ultima al 31/12/2020.
Tale finanziamento è finalizzato al supporto finanziario per la realizzazione di un progetto di ricerca e sviluppo, ai sensi della legge di finanziamento 46/82 F.I.T avente per oggetto: "Piattaforma di accesso – Internet Protocol Multimedia Subsystem (PA_IMS) ".
Il tasso applicato è l'Euribor + spread 4,00% per i finanziamenti bancari pari a 1.414 migliaia di Euro ed un tasso agevolato pari allo 0.5% sulla parte dei finanziamenti agevolati pari a 12.726 migliaia di Euro.
Il finanziamento in parola non è assistito da garanzie reali.
Finanziamento deliberato per complessivi 13.674 Migliaia di Euro, ed erogato al 31/12/2018 per 6.654 migliaia di Euro in favore di Italtel Spa con rimborso in rate semestrali al 30/06 ed al 31/12 di ogni anno di durata del finanziamento con scadenza finale al 31/12/2020.
Tale finanziamento è finalizzato al supporto finanziario per la realizzazione di un progetto di ricerca e sviluppo, ai sensi della legge di finanziamento 46/82 F.I.T avente per oggetto: "SIS-Soluzioni OSS/BSS/DSS Integrate Orientate ai Servizi (SIS) ".
Il tasso applicato è l'Euribor + spread 4,00% per i finanziamenti bancari pari a 1.367 migliaia di Euro ed un tasso agevolato pari allo 0.5% sulla parte dei finanziamenti agevolati pari a 12.307 migliaia di euro.
Il finanziamento in parola non è assistito da garanzie reali.
Finanziamento sotto forma di credito agevolato e contributo alla spesa a valere sul fondo per le agevolazioni e la ricerca (FAR) per lo sviluppo del progetto di ricerca "Piattaforma per Next Generation Network – PNGN di 6.806 migliaia di Euro ed erogato al 31/12/2018 per 1.656 migliaia di Euro sottoscritto da Italtel Spa in data 22.02.2012 con rimborso in 20 rate trimestrali fino al 01.07.2020.
Il tasso applicato è 0,50%.
Il finanziamento in parola non è assistito da garanzie reali.

Finanziamento sotto forma di credito agevolato e contributo alla spesa a valere sull'asse 1, azione 1.1.3 del Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014-2020 FERS, per la realizzazione del progetto di ricerca e sviluppo concernente "Agile Networks" individuato con il numero F/080010/00/x35.
Finanziamento deliberato per complessivi 2.645 migliaia di Euro, ed erogato al 31/12/2018 per 2.645 migliaia di Euro in favore di Italtel Spa con rimborso in rate semestrali al 30/06 ed al 31/12 di ogni anno di durata del finanziamento con scadenza finale al 30/06/2028.
Il tasso applicato è 0,17% comprensivo di un periodo di preammortamento della durata di 3 anni.
Il finanziamento in parola non è assistito da garanzie reali.
Finanziamento sotto forma di credito agevolato e contributo alla spesa a valere sull'asse 1, azione 1.1.3 del Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014-2020 FERS, per la realizzazione del progetto di ricerca e sviluppo concernente "Re-Actor" – Rich Environment- Appliance and fog Computing platform for internet of Things Optimizer Real time.
Finanziamento deliberato per complessivi 2.537 migliaia di Euro, ed erogato al 31/12/2018 per 2.537 migliaia di Euro in favore di Italtel Spa con rimborso in rate semestrali al 30/06 ed al 31/12 di ogni anno di durata del finanziamento con scadenza finale al 30/06/2028.
Il tasso applicato è 0,17% comprensivo di un periodo di preammortamento della durata di 3 anni.
Il finanziamento in parola non è assistito da garanzie reali.
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si riporta la posizione finanziaria netta del Gruppo Exprivia al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2017.

| 31.12.2018 | 31.12.2017 | ||
|---|---|---|---|
| A. | Cassa | 378 | 900 |
| B. | Altre disponibilità liquide | 19.180 | 35.608 |
| C 1. | Titoli detenuti per la negoziazione | 327 | 455 |
| C 2. | Azioni proprie | 2.691 | 2.547 |
| D | Liquidità (A)+(B)+(C) | 22.576 | 39.510 |
| E. | Crediti finanziari correnti | 3.787 | 1.914 |
| F. | Debiti bancari correnti | (41.384) | (59.438) |
| G. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (17.095) | (11.279) |
| H. | Altri debiti finanziari correnti | (4.502) | (6.739) |
| I. | Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) | (62.981) | (77.456) |
| J. | Indebitamento finanziario corrente netto (I) + (E) + (D) | (36.618) | (36.032) |
| K. | Debiti bancari non correnti | (158.125) | (167.499) |
| L. | Obbligazioni emesse | (22.550) | (22.413) |
| M. | Altri debiti finanziari non correnti al netto dei crediti finanziari non correnti e strumenti finanziari derivati |
2.650 | 3.100 |
| N. | Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) | (178.025) | (186.812) |
| O. | Indebitamento finanziario netto (J) + (N) | (214.643) | (222.844) |
Nel calcolo della posizione finanziaria netta sono incluse le azioni proprie detenute dalla Capogruppo (per 2.691 migliaia di Euro).
Si riportano di seguito ai sensi dello IAS 7 "Rendiconto finanziario" le variazioni delle passività nette derivanti da attività di finanziamento:
| Importi in migliaia di Euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2017 | Flussi monetari | Flussi non monetari |
31.12.2018 | |
| Crediti finanziari correnti | 1.914 | 1.873 | 0 | 3.787 |
| Debiti bancari correnti e Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (70.717) | 12.238 | 0 | (58.479) |
| Altri debiti finanziari correnti | (6.739) | 3.671 | (1.433) | (4.502) |
| Debiti bancari non correnti | (167.499) | 9.374 | 0 | (158.125) |
| Obbligazioni emesse | (22.413) | (137) | 0 | (22.550) |
| Altri debiti finanziari netti non correnti | 3.100 | (620) | 170 | 2.650 |
| Passività nette derivanti da attività di finanziamento | (262.354) | 26.399 (*) | (1.263) | (237.219) |
| Liquidità | 39.510 (**) | (16.805) (***) | (129) (****) | 22.576 (**) |
| Indebitamento finanziario netto | (222.844) | 9.594 | (1.392) | (214.643) |
(*) Flussi esposti nel Rendiconto Finanziario nel Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di finanziamento (si veda nota 2 in calce al Rendiconto Finanziario)
(**) Nella voce "Liquidità" sono esposte, oltre le disponibilità liquide anche le azioni proprie detenute dalla Capogruppo e le "Altre attività finanziarie disponibili per la vendita"
(***) Il Flusso monetario di liquidità include le variazioni dovute all'acquisto di azioni proprie (Euro 143.868) non incluse nel Flusso di disponibilità liquide e mezzi equivalenti nel Rendiconto Finanziario
(****) Il Flusso non monetario di liquidità include le variazioni di titoli detenute per la negoziazione (Euro 128.596) non incluse nel Flusso di disponibilità liquide e mezzi equivalenti nel Rendiconto Finanziario.
Il saldo delle "altre passività finanziarie non correnti" al 31 dicembre 2018 ammonta a 49 migliaia di Euro rispetto a Euro 173 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017; di seguito si fornisce il dettaglio:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori non correnti | 31 | 163 | (132) |
| Debiti verso altri finanziatori non correnti | 10 | 10 | - |
| Strumenti finanziari derivati non correnti | 8 | - | 8 |
| TOTALI | 49 | 173 | (124) |
Il saldo di "debiti verso fornitori non correnti" al 31 dicembre 2018 ammonta a 31 migliaia di Euro rispetto a 163 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 e si riferisce al pagamento a medio - lungo termine relativo ai contratti di beni leasing.
Il saldo dei "debiti verso altri finanziatori" al 31 dicembre 2018 ammonta a 10 migliaia di Euro ed è invariato rispetto al 31 dicembre 2017.
Il saldo degli "strumenti finanziari derivati" al 31 dicembre 2018 è pari a 8 migliaia di Euro e si riferisce ad un prodotto derivato sottoscritto dalla Capogruppo Exprivia Spa con Unicredit, inizialmente collegato ad un finanziamento a tasso di interesse variabile e che, a seguito della rinegoziazione del finanziamento, non soddisfa più i requisiti previsti per l'hedge accounting e pertanto la relativa variazione di fair value è stata contabilizzata a conto economico.
L'analisi di sensitività condotta sulla variazione dei fair value dello strumento derivato a seguito dello shift di un punto percentuale della curva dei tassi spot evidenzia che:
Si tratta di uno strumento valutato al fair value di livello 2.
Il saldo delle "altre passività non correnti" al 31 dicembre 2018 ammonta a 3.729 migliaia di Euro rispetto a Euro 3.354 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti v/istituti previdenza e sicurezza sociale | 266 | 420 | (154) |
| Debiti tributari non correnti | 2.818 | 2.298 | 520 |
| Debiti verso altri | 645 | 636 | 9 |
| TOTALI | 3.729 | 3.354 | 375 |
Il saldo dei "Debiti verso istituti previdenza e sicurezza sociale" al 31 dicembre 2018 ammonta a 266 migliaia di Euro rispetto a Euro 420 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 e si riferisce alla rateizzazione a

medio-lungo termine dei debiti previdenziali scaduti ascrivibili ad Exprivia SpA a seguito di piani di ammortamenti ottenuti.
Il saldo dei "Debiti tributari non correnti " al 31 dicembre 2018 ammonta a 2.818 migliaia di Euro rispetto a 2.298 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 e si riferisce, per 2.751 migliaia di Euro alla rateizzazione a medio-lungo termine dei debiti tributari scaduti e per 67 migliaia di Euro alla rateizzazione a medio-lungo termine del debito di imposta, sorto a seguito dell'avviso bonario ricevuto dall'Agenzia delle Entrate nell'ottobre 2017 e che si riferisce all'Ires del consolidato fiscale nazionale relativo agli anni 2013-2014.
I debiti tributari sono ascrivibili a Exprivia SpA e si riferiscono principalmente alle rateizzazioni entrate in ammortamento nel corso del 2016 e gli importi relativi alle cartelle in rottamazione.
I debiti tributari oltre l'esercizio sono quelli che derivano esclusivamente dal piano di ammortamento di avvisi bonari e di cartelle in rateizzazione.
Con riferimento a tutti gli altri debiti tributari, per i quali si è in attesa di avviso bonario, il debito è stato considerato debito di breve periodo e classificato nei "debiti tributari correnti".
Il saldo dei "Debiti verso altri" al 31 dicembre 2018 ammonta a 645 migliaia di Euro rispetto a 636 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 e si riferisce per 202 migliaia di Euro a debiti verso dipendenti di Exprivia SPA e per 441 migliaia di Euro alla quota sospesa di contributi pubblici in conto capitale ricevuti dalla controllata Italtel SpA il cui riconoscimento a conto economico è legato al piano di ammortamento degli investimenti rientranti nel "Contratto di Sviluppo Telecom Italia & Italtel".
Il "Fondo per rischi e oneri" al 31 dicembre 2018 ammonta a 5.887 migliaia di Euro rispetto ad Euro 14.413 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017; di seguito si illustra il dettaglio della composizione della voce:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fondo rischi contenziosi | 274 | 250 | 24 |
| Fondo rischi contenzioso fiscale | 984 | 957 | 27 |
| Fondi rischi personale | 4.511 | 11.622 | (7.111) |
| Fondo altri rischi | 118 | 1.584 | (1.466) |
| TOTALI | 5.887 | 14.413 | (8.526) |
| Descrizione | 31/12/17 | Utilizzi/ Pagamenti |
Altri decrementi | Accanto namenti |
31/12/18 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo rischi contenziosi | 250 | - | - | 25 | 274 |
| Fondo rischi contenzioso fiscale | 957 | - | (19) | 46 | 984 |
| Fondi rischi personale | 11.622 | (6.799) | (472) | 160 | 4.511 |
| Fondo altri rischi | 1.584 | (1.114) | (401) | 49 | 118 |
| TOTALI | 14.413 | (7.913) | (892) | 280 | 5.887 |
Il "Fondo rischi contenziosi" pari a 275 migliaia di Euro si riferisce per 250 migliaia di Euro ad un contenzioso con ex locatore di Italtel Spa.
Il "Fondo rischi contenzioso fiscale" pari a 984 migliaia di Euro si riferisce principalmente a rischi di natura fiscale, relativi ad attività di società estere controllate da Italtel, per 943 migliaia di Euro.

Il "Fondo rischi personale", pari a 4.524 migliaia di Euro si riferisce per 4.014 migliaia di Euro ad importi accantonati dal Gruppo Italtel per il personale dipendente nell'ambito della ristrutturazione prevista dal Piano Industriale 2017-2023; nel corso dell'esercizio sono stati utilizzati 6.950 migliaia di Euro.
Il "Fondo altri rischi" pari a 105 migliaia di Euro al 31 dicembre 2018 si riferisce principalmente per 87 migliaia di Euro al valore stimato dei costi da sostenere per l'assistenza tecnica garantita su impianti venduti dal Gruppo Italtel.
Relativamente al procedimento penale per atti conseguenti la risoluzione anticipata di un contratto tra la società cessata Exprivia Healthcare Srl e la Motorizzazione Civile di Trento, si segnala che, sulla base dei pareri espressi dai legali esterni, vi è un rischio di soccombenza possibile consistente in una sanzione pecuniaria di ammontare non rilevante. Gli eventi si collegano a un comportamento scorretto, tenuto in disapplicazione dei controlli previsti dal Manuale Organizzativo di Exprivia e delle sue controllate, da parte di alcuni dipendenti in posizione subordinata; la risoluzione non è stata accompagnata né da comminazione di penali né da azioni risarcitorie, poiché la società ha messo in atto le azioni di self cleaning utili a impedire i danni economici nei riguardi del cliente con il quale dopo l'intervenuta risoluzione, è stata raggiunta l'intesa economica sull'importo dovuto e pagato dallo stesso a saldo dei servizi ricevuti.
Exprivia SpA sulla base delle analisi e delle evidenze documentali è confidente di poter dimostrare la propria estraneità ai fatti e non ha ritenuto necessario appostare alcun fondo rischi specifico.
I "Fondi relativi al personale" al 31 dicembre 2018 ammontano a 25.783 migliaia di Euro rispetto a 30.025 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017; di seguito si illustra il dettaglio della composizione della voce.
Il saldo della voce "Trattamento di fine mandato" al 31 dicembre 2018, pari a 3 migliaia di Euro rispetto a 453 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017, è relativo all'apporto del Gruppo Italtel ed è inerente a benefici differiti di dipendenti società estere; la variazione di 450 migliaia di Euro si riferisce ad utilizzi del suddetto fondo.
Le quote di TFR maturate dopo il 31 dicembre 2006 sono versate alla Tesoreria INPS e ai Fondi di Pensione di Categoria. Il TFR residuo ammonta al 31 dicembre 2018 a 25.780 migliaia di Euro rispetto a 29.572 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017. Il fondo è al netto delle quote versate a fondi e tesoreria; è stata effettuata una valutazione attuariale della relativa passività in base a quanto previsto dal principio IAS 19.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | |
|---|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | 1,55% - 1,57% | 1,30% | |
| Tasso di inflazione | 1,50% | 1,50% | |
| Tasso annuo di crescita salariale | 0 - 3% | 2,50% | |
| Tassa annuo di incremento TFR | 2,62% | 2,62% | |
| Mortalità | Tav ISTAT 2007 & 2011 | Tav ISTAT 2011 | |
| Inabilità | Tav. INAIL | Tav. INAIL | |
| Turn-over | 3% - 5,5% | 3% - 5,5% | |
| Probabilità anticipo | 2,5% - 3% | 2,5% - 3% | |
| Ammontare anticipo in % del Fondo TFR | 70,00% | 70,00% |

Si segnalano alcuni criteri generali con i quali sono state effettuate le proiezioni. Di fronte alla esigenza di compiere accertamenti che siano basati su tutte le informazioni a disposizione, si è fatto ricorso ad una procedura tecnica conosciuta nella letteratura attuariale come "metodo degli anni di gestione su base individuale e per sorteggio" (MAGIS).
Tale metodo, basato su una simulazione stocastica di tipo "Montecarlo", consente di effettuare le proiezioni delle retribuzioni degli oneri per ciascun dipendente, tenendo conto dei dati demografici e retributivi di ogni singola posizione, senza effettuare aggregazioni e senza introdurre valori medi.
Per rendere possibile la procedura in questione, per ciascun dipendente vengono effettuati opportuni sorteggi al fine di determinare anno per anno la eliminazione per morte, per invalidità ed inabilità, per dimissioni o licenziamento.
L'attendibilità è garantita da un opportuno numero di replicazioni della procedura oltre il quale i risultati divengono stabili.
Le elaborazioni sono state effettuate per il numero di anni necessari affinché tutti i lavoratori attualmente in forza non fossero più in servizio.
Le proiezioni sono state effettuate a gruppo chiuso, ossia non si è prevista alcuna assunzione.
In conformità al principio contabile internazionale IAS 19 le valutazioni attuariali sono state eseguite in base al metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method). Tale metodo consente di calcolare il TFR maturato ad una certa data in senso attuariale, distribuendo l'onere per tutti gli anni di permanenza residua dei lavoratori in essere, non più come onere da liquidare nel caso in cui l'azienda cessi la propria attività alla data di bilancio, ma accantonando gradualmente tale onere in funzione della durata residua in servizio del personale in carico.
Il metodo consente di calcolare alcune grandezze in senso demografico - finanziario alla data di riferimento della valutazione, tra queste in particolare l'onere afferente il servizio già prestato dal lavoratore rappresentato dal DBO – Defined Benefit Obligation (anche detto Past Service Liability). Esso si ottiene calcolando il valore attuale delle prestazioni spettanti al lavoratore (liquidazioni di TFR) derivanti dall'anzianità già maturata alla data di valutazione.
Ai fini della rivalutazione, il TFR è incrementato, con esclusione della quota maturata alla chiusura del periodo, mediante l'applicazione di un tasso costituito dall' 1,50% in misura fissa e dal 75% del tasso di inflazione rilevato dall'ISTAT rispetto al mese di dicembre dell'anno precedente; su tale rivalutazione sono dovute imposte nella misura del 17%.
La normativa prevede, inoltre, la possibilità di richiedere una anticipazione parziale del TFR maturato quando il rapporto di lavoro è ancora in corso.
Il "Fondo per imposte differite" ammonta a 13.435 migliaia di Euro rispetto a 2.469 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017, e si riferisce all'accantonamento fatto sulle variazioni temporanee che si riverseranno nei prossimi esercizi.
| 31/12/18 | 31/12/17 | |||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Importo differenze temporanee |
Effetto fiscale | Importo differenze temporanee |
Effetto fiscale |
| TFR | 163 | 63 | (51) | (9) |
| Attività immateriali | 19.807 | 5.526 | 1 | - |
| Avviamenti | 3.935 | 1.119 | 1.714 | 483 |
| Fabbricati | 3.043 | 869 | 3.186 | 910 |
| Contributi | 21.263 | 5.103 | 894 | 215 |
| Altre | 75 | 18 | 734 | 176 |
| Fondo svalutazione crediti | - | - | 26 | 7 |
| Rettifiche per adeguamento IFRS | 3.048 | 737 | 2.856 | 687 |
| TOTALI | 51.334 | 13.435 | 9.360 | 2.469 |
Le principali variazioni sono relative all'iscrizione di imposte differite passive calcolate sugli intangible assets identificati a seguito della conclusione del processo di purchase price allocation dell'acquisizone di Italtel, al netto dell'effetto fiscale rilevato a conto economico nell'esercizio 2018 (5.526 migliaia di Euro) e a differenze temporanee relative a contributi in conto capitale e in conto esercizio (4.888 migliaia di Euro).
I "debiti verso banche correnti" ammontano, al 31 dicembre 2018 a 58.479 migliaia di Euro rispetto a 70.717 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017, e si riferiscono, per 43.570 migliaia di Euro alla quota corrente dei debiti per finanziamenti e mutui (già descritti nella voce "debiti verso banche non correnti", nota 18) e per 14.909 migliaia di Euro per debiti di conto corrente verso primari istituti di credito.
I "debiti commerciali" ammontano a 195.255 migliaia di Euro rispetto ai 146.584 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017; di seguito la tabella con il dettaglio della voce:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali verso fornitori | 195.175 | 146.399 | 48.776 |
| Debiti commerciali verso imprese collegate | 80 | 185 | (105) |
| Debiti commerciali verso imprese controllanti | 0 | 0 | 0 |
| TOTALI | 195.255 | 146.584 | 48.671 |
I "debiti verso fornitori" ammontano a 195.175 migliaia di Euro rispetto a 146.399 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017.
Di seguito la tabella con il dettaglio della voce:

| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fatture ricevute Italia | 114.873 | 68.218 | 46.655 |
| Fatture ricevute estero | 26.235 | 23.873 | 2.362 |
| Fatture verso consulenti | 451 | 359 | 92 |
| Fatture da ricevere | 53.616 | 53.949 | (333) |
| TOTALI | 195.175 | 146.399 | 48.776 |
Si segnala che l'apporto del Gruppo Italtel è pari a 172.226 migliaia di Euro e si riferiscono per 99.650 migliaia di Euro a fatture ricevute Italia, 24.672 migliaia di Euro per fatture ricevute estero, 116 migliaia per fatture verso consulenti e per 47.788 migliaia di Euro a fatture da ricevere.
Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio dei debiti scaduti e a scadere.
| di cui | scaduto da giorni | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importo fornitori | a scadere | scaduto | 1 - 30 | 31- 60 | 61 - 90 | 91-120 | 121-180 | 181-270 | 271-365 | oltre |
| 141.559 | 85.153 | 56.405 | 33.262 | 8.411 | 2.932 | 4.025 | 3.303 | 1.644 | 541 | 2.288 |
| 100,0% | 60% | 40% | 23% | 6% | 2% | 3% | 2% | 1% | 0% | 2% |
I "debiti verso imprese collegate" ammontano a 80 migliaia di Euro rispetto a 185 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 e si riferiscono a debiti del Gruppo Italtel verso la collegata Cored – Consorzio Reti Duemila in liquidazione.
La voce "acconti" al 31 dicembre 2018 ammonta a 7.492 migliaia di Euro rispetto a 3.152 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 e si riferisce ai lavori in corso su ordinazione per i quali gli acconti e gli anticipi sono risultati superiori all'avanzamento economico dei lavori in corso alla data di chiusura del periodo.
Le "altre passività finanziarie" al 31 dicembre 2018 ammontano a 4.502 migliaia di Euro rispetto a 6.739 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017; l'apporto del Gruppo Italtel è pari a 4.144 migliaia di Euro.
Di seguito la tabella con il dettaglio della voce:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti per acquisto partecipazioni | 16 | 116 | (100) |
| Debiti finanziari correnti verso altri | 4.225 | 2.655 | 1.570 |
| Strrumenti finanziari correnti | 119 | 3.209 | (3.090) |
| Debiti verso fornitori beni leasing correnti | 142 | 759 | (617) |
| TOTALI | 4.502 | 6.739 | (2.237) |
Il saldo dei "debiti finanziari correnti per acquisto partecipazioni" al 31 dicembre 2018 ammonta a 16 migliaia di Euro rispetto ai 116 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 e si riferisce al debito di Exprivia SpA per l'acquisto del ramo di azienda di Esiet Vas Srl; la variazione si riferisce all'earn out contrattuale non raggiunto.

Il saldo della voce "debiti finanziari correnti verso altri" ammonta a 4.225 migliaia di Euro rispetto ai 2.655 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 e si riferisce principalmente per 3.871 migliaia di Euro a debiti verso factoring per anticipi ricevuti a fronte di crediti pro-solvendo ceduti da Italtel Perù.
Il saldo della voce "strumenti finanziari correnti" al 31 dicembre 2018, pari a 119 migliaia di Euro rispetto a 3.209 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017, si riferisce alla valutazione a fair value dei contratti derivati per la copertura dell'esposizione netta in dollari stipulati dal Gruppo Italtel.
Le operazioni di copertura cambi aperte al 31 dicembre 2018 hanno tutte scadenza tra gennaio e giugno 2019.
Alcune società controllate del Gruppo Italtel sono localizzate in paesi non appartenenti all'Unione Monetaria Europea. Poiché la valuta di riferimento per il Gruppo Italtel è l'Euro, i conti economici di tali società vengono convertiti in Euro al cambio medio di periodo e, a parità di ricavi e di margini di valuta locale, variazioni dei tassi di cambio possono comportare effetti sul controvalore in Euro di ricavi, costi e risultati economici.
Attività e passività delle società consolidate la cui valuta di conto è diversa dall'Euro possono assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio. Come previsto dai principi contabili adottati, gli effetti di tali variazioni sono rilevati direttamente nel patrimonio netto, nella voce Riserva differenze da conversione.
Il saldo della voce "debiti verso fornitori beni leasing correnti" al 31 dicembre 2018 pari a 142 migliaia di Euro rispetto ai 759 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 si riferisce alla quota corrente dei debiti per contratti di leasing.
Le "altre passività correnti" al 31 dicembre 2018 ammontano a 73.427 migliaia di Euro rispetto a 75.655 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017.
Di seguito la tabella con il dettaglio della voce:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti v/istituti previdenza e sicurezza sociale correnti | 10.402 | 10.220 | 182 |
| Altri debiti tributari | 12.779 | 15.098 | (2.319) |
| Debiti inerenti il personale | 27.760 | 31.572 | (3.812) |
| Altri debiti | 22.486 | 18.765 | 3.722 |
| TOTALI | 73.427 | 75.654 | (2.228) |
Il saldo della voce "Debiti verso istituti previdenza e sicurezza sociale correnti" ammonta, al 31 dicembre 2018, a Euro 10.402 migliaia di Euro rispetto ai 10.220 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017; l'apporto del Gruppo Italtel è pari a 3.147 migliaia di Euro.

Il saldo della voce "altri debiti tributari" ammonta, al 31 dicembre 2018, a Euro 12.779 migliaia di Euro rispetto ai 15.098 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017; trattasi principalmente per 8.525 migliaia di Euro di debiti per Iva e per ritenute subite.
Il saldo della voce "debiti inerenti il personale" ammonta, al 31 dicembre 2018, a Euro 27.760 migliaia di Euro rispetto ai 31.572 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017. La variazione è dovuta principalmente al pagamento per gli incentivi al personale di Italtel SpA che, nell'ambito della ristrutturazione in corso, liquidati a gennaio 2018.
Il saldo della voce "altri debiti" ammonta, al 31 dicembre 2018 a 22.486 migliaia di Euro rispetto ai 18.765 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017; trattasi principalmente di ratei e risconti passivi per 17.000 migliaia di Euro che includono ricavi sospesi di competenza dell'esercizio successivo (di cui Euro 14 milioni relativi al Gruppo Italtel).
Il saldo relativo alle "passività non correnti cessate" ammonta al 31 dicembre 2018 a 386 migliaia di Euro rispetto a 389 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017 ed è relativo alle società Italtel Arabia Ltd in liquidazione.
Il Consiglio di Amministrazione di Italtel SpA del 24 luglio 2014 ha deliberato la messa in liquidazione della società Italtel Arabia Ltd. Conseguentemente è stato conferito a un legale locale l'incarico di liquidatore per espletare le necessarie attività in ottemperanza alla legge locale. L'attività di liquidazione della società è tuttora in corso.
Le passività non correnti cessate, che al 31 dicembre 2018 presentano un saldo di 386 migliaia di Euro rispetto a 389 migliaia di Euro del 31 dicembre 2017, sono tutte riferite alla società Italtel Arabia Ltd.
Tutte le cifre riportate di seguito nelle tabelle sono espresse in migliaia di Euro, tranne dove espressamente indicato.
Si segnala che i dati dell'esercizio 2017 non includono i dati del Gruppo Italtel consolidati solo a partire dal 1° gennaio 2018.
I ricavi delle vendite e delle prestazioni nell'esercizio 2018 sono pari a 590.964 migliaia di Euro rispetto a 157.122 migliaia di Euro dello stesso periodo del 2017.
| Gruppo Exprivia (valori in k Euro) | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Progetti e Servizi | 219.281 | 129.177 | 90.104 |
| Manutenzioni | 74.753 | 17.092 | 57.661 |
| HW/ SW terze parti | 3.927 | 7.565 | (3.638) |
| Licenze proprietarie | 24.688 | 2.478 | 22.210 |
| System Integration | 267.557 | - | 267.557 |
| Altro | 758 | 810 | (52) |
| TOTALI | 590.964 | 157.122 | 433.842 |
Gli altri proventi nell'esercizio 2018 sono pari a 32.246 migliaia di Euro rispetto a 4.082 migliaia di Euro dello stesso periodo del 2017. Nella tabella seguente si riporta il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Altri ricavi e proventi | 12.838 | 258 | 12.579 |
| Contributi in conto esercizio | 8.874 | 1.291 | 7.583 |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 10.534 | 2.532 | 8.002 |
| TOTALI | 32.246 | 4.082 | 28.164 |
Gli "Altri ricavi e proventi", nell'esercizio 2018 ammontano a 12.838 migliaia di Euro rispetto ai 258 migliaia di Euro dell'esercizio 2017; la variazione è principalmente dovuta al Gruppo Italtel (Euro 12,3 milioni).
I "Contributi in conto esercizio", nell'esercizio 2018, ammontano a 8.874 migliaia di Euro rispetto ai 1.291 migliaia di Euro dello stesso periodo del 2017 e si riferiscono a contributi e crediti d'imposta di competenza dell'esercizio o autorizzati nel periodo e sono relativi a progetti di sviluppo e ricerca finanziati. I contributi sono iscritti al netto della quota accantonata a fondo rischi per eventuali minori contributi che potrebbero essere non riconosciuti. La variazione è principalmente dovuta al Gruppo Italtel (Euro 6,7 milioni).
I "Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni" nell'esercizio 2018, ammontano ai 10.534 migliaia di Euro rispetto ai 2.532 migliaia di Euro dello stesso periodo del 2017 e si riferiscono a costi sostenuti nel

corso dell'esercizio per lo sviluppo di prodotti in ambito Banking & Finance, Healthcare, Aerospace & Defence e Telco & Media. L'incremento è ascrivibile principalmente all'apporto della controllata Italtel SpA.
La variazione è principalmente dovuta al Gruppo Italtel (Euro 8,3 milioni).
Il saldo della voce "costi per materiale di consumo e prodotti finiti" nell'esercizio 2018 ammonta a 210.669 migliaia di Euro rispetto ai 9.516 migliaia di Euro dell'esercizio precedente. Nella tabella seguente si riporta il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Acquisto prodotti hw-sw | 210.389 | 8.751 | 201.638 |
| Cancelleria e materiale consumo vario | 106 | 76 | 30 |
| Carburanti e lubrificanti | 117 | 148 | (31) |
| Altri costi | 57 | 541 | (484) |
| TOTALI | 210.669 | 9.516 | 201.154 |
L'incremento della voce è attribuibile principalmente all'apporto del Gruppo Italtel.
Il saldo della voce "Costi per il personale" ammonta complessivamente nell'esercizio 2018 pari a 192.805 migliaia di Euro rispetto ai 101.358 migliaia di Euro dello stesso periodo del 2017, di seguito tabella con il dettaglio della voce:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Retribuzioni e compensi | 141.403 | 74.408 | 66.995 |
| Oneri Sociali | 38.823 | 19.434 | 19.389 |
| Trattamento di fine rapporto | 8.149 | 4.739 | 3.410 |
| Altri costi del personale | 4.430 | 2.777 | 1.653 |
| TOTALI | 192.805 | 101.358 | 91.447 |
Si evidenza che nella voce "Altri costi del personale" sono inclusi i costi di stock grant (pari a 180 migliaia di Euro) rappresentanti il valore figurativo delle azioni che verranno attribuite ai destinatari del "Piano di Performance Share 2018-2020" approvato dal Consiglio di Amministrazione di Exprivia SpA del 22 marzo 2018.
Il numero delle risorse al 31 dicembre 2018 è pari a 3.965 unità di cui 3.961 dipendenti e 4 collaboratore mentre al 31 dicembre 2017, escludendo l'apporto del Gruppo Italtel, era pari a 1.693 unità, di cui 1.691 dipendenti e 2 collaboratori.
La media dell'anno 2018 è stata di 3.973 dipendenti e 5 collaboratori, mentre la media nell'anno 2017, escludendo l'apporto del Gruppo Italtel, è stata di 1.623 dipendenti e n. 2 collaboratori.
Il saldo consolidato della voce "costi per servizi" nell'esercizio 2018 ammonta a 157.326 migliaia di Euro rispetto ai 29.496 migliaia di Euro dell'esercizio 2017. Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Consulenze tecniche e commerciali | 121.503 | 13.788 | 107.715 |
| Consulenze amministrative/societarie/legali | 4.132 | 1.723 | 2.409 |
| Emolumenti sindaci | 417 | 198 | 219 |
| Spese viaggi e trasferte | 6.467 | 2.547 | 3.920 |
| Utenze | 4.484 | 1.181 | 3.303 |
| Spese pubblicità/Spese rappresentanza | 651 | 485 | 166 |
| Commissioni bancarie | 766 | 475 | 291 |
| Manutenzione Hw e Sw | 6.574 | 7.261 | (687) |
| Assicurazioni e fideiussioni | 1.908 | 453 | 1.455 |
| Altri costi per servizi | 10.424 | 1.385 | 9.039 |
| TOTALI | 157.326 | 29.496 | 127.830 |
L'incremento della voce è attribuibile principalmente all'apporto del Gruppo Italtel.
Di seguito si riporta il prospetto redatto ai sensi dell'art. 149-deodecies del Regolamento Emittenti Consob, che evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2018 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi da PricewaterhouseCoopers SpA e da entità appartenenti alla sua rete.
Si evidenzia che i corrispettivi esposti sono al netto del contributo Consob e del rimborso spese.
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio | Destinatario | Corrispettivo |
|---|---|---|---|
| Capogruppo | 183 | ||
| Servizi di revisione PricewaterhouseCoopers |
Società controllate | 500 | |
| Servizi diversi dalla revisione * | PricewaterhouseCoopers | Capogruppo | 25 |
| Servizi diversi dalla revisione ** | PricewaterhouseCoopers | Società controllate | 41 |
| TOTALI | 749 |
* I servizi diversi dalla revisione sono relativi ad analisi di alto livello delle guidance dei principi IFRS di nuova adozione.
** I servizi diversi dalla revisione relativi alle società controllate si riferiscono interamente al Gruppo Italtel. Gli onorari sono
attribuibili, per Euro 29 migliaia, ad analisi di alto livello delle guidance dei principi IFRS di nuova adozione, per Euro 10 migliaia
a procedure concordate di revisione per la verifica del rispetto di covenants e per Euro 2 migliaia alla sottoscrizione di dichiarazioni fiscali.
Il saldo consolidato della voce "costi per godimento beni di terzi" nell'esercizio 2018 ammonta a 7.486 migliaia di Euro rispetto ai 3.811 migliaia di Euro dell'esercizio 2017. Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Affitti passivi | 5.744 | 1.813 | 3.931 |
| Noleggio/leasing auto | 1.167 | 832 | 335 |
| Noleggio altri beni | 158 | 954 | (796) |
| Altri | 417 | 212 | 205 |
| TOTALI | 7.486 | 3.811 | 3.675 |

Il saldo consolidato della voce "oneri diversi di gestione" nell'esercizio 2018 ammonta a 5.566 migliaia di Euro rispetto ai 5.544 migliaia di Euro dell'esercizio 2017; nella tabella seguente si riporta il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Quote associative | 458 | 141 | 317 |
| Imposte e tasse | 1.679 | 360 | 1.319 |
| Sanzioni e multe | 124 | - | 124 |
| Erogazioni liberali | 59 | - | 59 |
| Perdite su crediti | 66 | - | 66 |
| Penali e danni | 635 | 69 | 566 |
| Altri oneri di gestione | 2.546 | 4.974 | (2.429) |
| TOTALI | 5.566 | 5.544 | 22 |
Nella voce "imposte e tasse" la variazione è dovuta per 1.401 migliaia di Euro all'apporto del Gruppo Italtel.
Nella voce "altri oneri di gestione" si rileva un decremento di Euro 2.429 migliaia di Euro; tale variazione è l'effetto netto dell'apporto del Gruppo Italtel che fa incrementare la voce per Euro 2,3 milioni, e della riduzione di Euro 4,9 milioni relativi agli oneri contabilizzati nel 2017 con riferimento alla cosìdetta "definizione agevolata" degli avvisi di accertamento ricevuti negli esercizi precedenti dalla società controllata Exprivia Enterprise Consulting Srl.
Il saldo della voce "variazione delle rimanenze", nell'esercizio 2018, ammonta a 6.223 migliaia di Euro rispetto a 32 migliaia di Euro dello stesso periodo dell'esercizio precedente, e si riferisce alle variazioni di prodotti finiti.
Il saldo consolidato della voce "accantonamenti e svalutazioni delle attività correnti" nell'esercizio 2018 ammonta a 1.312 migliaia di Euro rispetto ad un saldo negativo di 6 migliaia di Euro dell'esercizio 2017
Nella tabella seguente si riporta il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Accantonamento Fondo Sval. Crediti | 950 | - | 950 |
| Accantonamento rischi contenzioso fiscale | 71 | (700) | 771 |
| Accantonamento rischi cause legali con dipendenti | 209 | 72 | 137 |
| Altri accantonamenti | 82 | (20) | 102 |
| TOTALI | 1.312 | (648) | 1.960 |
Il saldo consolidato della voce "Ammortamenti e svalutazioni delle attività non correnti" nell'esercizio 2018 ammonta a 20.824 migliaia di Euro rispetto ad un saldo di 5.591 migliaia di Euro dell'esercizio 2017.

Gli "Ammortamenti ", nell'esercizio 2018 ammontano a 20.808 migliaia di Euro rispetto ai 4.520 migliaia di Euro dell'esercizio 2017 e si riferiscono per 16.768 migliaia di Euro agli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e per 4.040 migliaia di Euro agli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali. Il dettaglio delle suddette voci è riportato nelle note di commento 1 e 3.
Le "Svalutazioni ", nell'esercizio 2018 ammontano a 16 migliaia di Euro rispetto ai 1.071 migliaia di Euro dello scorso anno.
Il saldo della voce "proventi e (oneri) finanziari e da partecipazioni" nell'esercizio 2018 è negativo per 19.218 migliaia di Euro rispetto al saldo negativo per 3.860 migliaia di Euro dell'esercizio 2017. Di seguito la tabella con il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Proventi da imprese controllanti | 71 | 78 | (7) |
| Proventi da altre attività finanziarie disponibili per la vendita | 13 | 13 | - |
| Proventi diversi dai precedenti | 884 | 246 | 638 |
| Interessi e altri oneri finanziari | (14.668) | (3.790) | (10.878) |
| Oneri da imprese controllanti | (433) | (388) | (45) |
| Utili/(perdite) su cambi | (5.083) | (19) | (5.064) |
| TOTALI | (19.218) | (3.860) | (15.358) |
Il saldo della voce "proventi da imprese controllanti" nell'esercizio 2018 ammonta a 71 migliaia di Euro rispetto ai 78 migliaia di Euro dell'esercizio 2017 e si riferisce agli interessi maturati verso Abaco Innovazione SpA su un finanziamento erogato da Exprivia SpA.
Il saldo della voce "proventi da altre attività finanziarie disponibili per la vendita" nell'esercizio 2018 ammonta a 13 migliaia di Euro e non subisce variazioni rispetto all'esercizio 2017 e si riferisce a dividendi percepiti da partecipazioni minoritarie.
Il saldo della voce "proventi diversi dai precedenti" nell'esercizio 2018 ammonta a 884 migliaia di Euro rispetto ai 246 migliaia di Euro dell'esercizio 2017. Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio della voce.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi bancari | 332 | 2 | 330 |
| Interessi attivi da titoli | - | 119 | (119) |
| Altri interessi attivi | 520 | 111 | 409 |
| Altri proventi | 32 | 14 | 18 |
| TOTALI | 884 | 246 | 638 |

Il saldo della voce "interessi e altri oneri finanziari" nell'esercizio 2018 ammonta a 14.668 migliaia di Euro rispetto ai 3.790 migliaia di Euro dell'esercizio 2017; la variazione è principalmente ascrivibile all'apporto del Gruppo Italtel per 10.819 migliaia di Euro. Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi bancari | 6.153 | 374 | 5.779 |
| Interessi su mutui e finanziamenti | 2.365 | 1.159 | 1.206 |
| Altri interessi | 5.948 | 1.779 | 4.169 |
| Oneri prodotti finanziari e vari | 53 | 74 | (21) |
| Altri oneri | 10 | 244 | (234) |
| Interest cost IAS 19 | 139 | 160 | (21) |
| TOTALI | 14.668 | 3.790 | 10.878 |
La voce "altri interessi" comprende la perdita, rilevata sul bilancio della società argentina controllata da Italtel SpA, sulla posizione monetaria netta derivante dal ricalcolo del conto economico, delle attività non monetarie e di capitale proprio, pari a 757 migliaia di Euro.
L'importo residuo, pari a 5.191 migliaia di Euro, si riferisce a interessi su factoring.
Il saldo della voce "oneri da imprese controllanti" nell'esercizio 2018 ammonta a 433 migliaia di Euro rispetto ai 388 migliaia di Euro dell'esercizio 2017 e si riferisce alla quota di competenza degli oneri riconosciuti da Exprivia SpA verso la controllante Abaco Innovazione SpA a fronte delle garanzie rilasciate da quest'ultima nei confronti della sua controllata.
Nell'esercizio 2018 si registrano "perdite su cambi" per 5.083 migliaia di Euro rispetto a perdite dell'esercizio 2017 pari a 19 migliaia di Euro e si riferiscono principalmente all'oscillazione dei cambi per effetto di transazioni commerciali effettuate nella valuta diversa da quella nazionale delle società estere del Gruppo Italtel (Euro 5 milioni).
Nell'esercizio 2018 le "Imposte" ammontano a 2.596 migliaia di Euro rispetto a 2.594 migliaia di Euro dell'esercizio 2017; nella tabella di seguito si fornisce il dettaglio con le movimentazioni rispetto all'esercizio precedente:
| 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|
| - | 1.457 | (1.457) |
| 988 | 764 | 224 |
| 1.525 | 87 | 1.438 |
| (119) | 4 | (123) |
| (121) | 7 | (128) |
| 323 | 275 | 48 |
| 2.596 | 2.594 | 2 |

Si segnala che la Capogruppo Exprivia SpA funge da società consolidante e determina un unico risultato imponibile per le società aderenti al Consolidato Fiscale Nazionale, ai sensi dell'art. 117 del T.U.I.R.
Ciascuna società aderente al Consolidato Fiscale apporta ad Exprivia SpA il reddito imponibile o la perdita fiscale rilevando un debito/credito nei confronti delle società controllate, pari all'IRES di competenza e alle perdite fiscali utilizzate nel Consolidato Fiscale. Nel bilancio consolidato è iscritto il debito verso erario per imposte Ires del Gruppo al netto dei crediti di imposta.
Si evidenzia che il Gruppo ha beneficiato del regime di tassazione agevolata sui redditi derivanti dall'utilizzo delle opere dell'ingegno, introdotto con l'art. 1, co. da 37 a 45, della legge n. 190/2014 "legge di stabilità 2015" (cd Patent Box).
Il saldo della voce nell'esercizio 2018 registra perdite per 36 migliaia di Euro e si riferisce al Gruppo Italtel.
Il Conto Economico chiude, nell'esercizio 2018, con una perdita consolidata, dopo le imposte, di 852 migliaia di Euro, rispetto all'utile consolidato di 50 migliaia di Euro dell'esercizio del 2017.
Come richiesto dallo IAS 33, si forniscono le informazioni sui dati utilizzati per il calcolo dell'utile per azione e dell'utile diluito.
L'utile (perdita) per azione è calcolato dividendo il risultato dell'esercizio risultante dal bilancio consolidato, redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS, attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo, escludendo le azioni proprie, per il numero medio delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio.
Ai fini del calcolo dell'utile base per azione si precisa che al numeratore è stato utilizzato il risultato economico dell'esercizio dedotto della quota attribuibile a terzi. Si precisa inoltre che non esistono dividendi privilegiati, conversione di azioni privilegiate ed altri diluitivi, che potrebbero rettificare il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale.
Si segnala che al 31 dicembre 2018 l'utile base per azione e quello diluito sono pari a Euro 0,0034.
| Utili / (Perdite) valori in Euro | 31/12/2018 |
|---|---|
| Utili / (perdite) per la determinazione dell'utile/ (perdita) per azione di base (Utile/(Perdita) Netti di spettanza degli azionisti della controllante) |
165 853 |
| Utili/ (Perdite) per la determinazione dell'utile/(perdita) per azione di base | 165 853 |
| Numero di azioni | 31/12/2018 |
| Numero azioni ordinarie al 1 gennaio 2018 | 51.883.958 |
| Azioni proprie al 31 dicembre 2018 | 3.647.591 |
| Numero medio ponderato di azioni ordinarie per il calcolo dell'utile base | 48.352.706 |
| Utile per azione (Euro) | 31/12/2018 |
| Utile (perdita) per azione di base | 0.0034 |
| Utile (perdita) per azione diluito | 0.0034 |
I flussi di cassa derivanti dalla gestione reddituale sono stati positivi per 20,2 milioni di Euro, la gestione del capitale circolante ha generato flussi di cassa positivi per 11,1 milioni di Euro, gli investimenti hanno assorbito liquidità per 16,7 milioni di Euro, mentre le attività di finanziamento hanno assorbito cassa per - 31,6 milioni di Euro.
Ai sensi dell'art. 1 comma 125 della Legge n. 124 del 2017 il seguente prospetto evidenzia le informazioni relative a contributi e altri vantaggi economici ricevuti per cassa dalle Pubbliche Amministrazioni italiane nel corso del 2018; gli importi sono espressi in migliaia di Euro.
| Tipologia | Ente Finanziatore | Progetto | lasso agevolato |
Importo incassato 31/12/2018 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo perduto | MISE | Login | 16 | |
| Fondo perduto | MIUR | Active Adge @ Home | 329 | |
| Fondo perduto | Unione Europea | Ilham | 29 | |
| Fondo perduto | Unione Europea | lsitep | 122 | |
| Finanziamento agevolato | MISE | Fondo crescita sostenibile - primo bando Horizon 2020 | 0,31% | 155 |
| Finanziamento agevolato | SIMEST | Sviluppo internazionale in Cina - L. 100/90 ART. 4 1101/1/10 | 0,50% | 5 |
| Fondo perduto | Unione Europea | Soffire | 50 | |
| Fondo perduto | Unione Europea | OTW S A Horizon Sesame | 24 | |
| Fondo perduto | Unione Europea | 5G Essence | 35 | |
| Fondo perduto | Unione Europea | 5G City | 41 | |
| Fondo perduto | MISE | CDS 2 | 2.537 | |
| Fondo perduto | MIUR | Bigger Data | 60 | |
| Finanziamento agevolato | Cassa Depositi e Prestiti Progetto di ricerca e sviluppo "Agile Networks" | 0,17% | 2.645 | |
| Finanziamento agevolato | Cassa Depositi e Prestiti Progetto di ricerca e sviluppo "Re-Actor" | 0,17% | 2.537 | |
| Totale | 8.585 |
All'interno del Gruppo Exprivia vi sono rapporti tra società, controllanti, controllate e collegate e con altri parti correlate.
Tra le società del Gruppo sono proseguite collaborazioni volte sia ad un'ottimizzazione delle strutture di staff sia a collaborazioni in ambito tecnologico ed applicativo.
Le operazioni compiute da Exprivia SpA con le imprese incluse nell'area di consolidamento riguardano essenzialmente prestazioni di servizi e lo scambio di prodotti software; esse fanno parte della ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate tra parti indipendenti. Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell'interesse delle imprese.
Sono di seguito evidenziati gli importi dei rapporti di natura commerciale, finanziaria e altra natura poste in essere con le imprese incluse nell'area di consolidamento.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Advanced Computer Systems Srl | - | 1.858.318 | (1.858.318) |
| Exprivia Slu | 60.942 | - | 60.942 |
| Exprivia Asia Ltd | 417.311 | - | 417.311 |
| TOTALI | 478.253 | 1.858.318 | (1.380.065) |
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Consorzio Exprivia | 831.425 | 89.459 | 741.966 |
| Advanced Computer Systems Spa | - | 346.129 | (346.129) |
| Exprivia Projects Srl | 427.508 | 197.599 | 229.909 |
| Gruppo Exprivia SLU | 616.982 | 739.111 | (122.129) |
| Spegea S. c. a.r.l. | 56.041 | 17.413 | 38.628 |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | - | 261.573 | (261.573) |
| ACS DE Gmbh | 160.000 | - | 160.000 |
| HR Coffee | 3.111 | - | 3.111 |
| Exprivia Process Outsoursing Srl | - | 365.040 | (365.040) |
| Italtel S.p.A. | 1.744.045 | 2.252.476 | (508.431) |
| TOTALI | 3.839.112 | 4.268.800 | (429.688) |
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Advanced Computer Systems Srl | - | 600.000 | (600.000) |
| Exprivia Projects Srl | 1.293.080 | - | 1.293.080 |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | - | 1.009.253 | (1.009.253) |
| Exprivia Messico Sa de CV | - | 1.267.434 | (1.267.434) |
| Exprivia Asia Ltd | 171.809 | 356.641 | (184.832) |
| Exprivia SLU | - | 4.005.623 | (4.005.623) |
| Exprivia Process Outsourcing Srl | - | 30.521 | (30.521) |
| TOTALI | 1.464.889 | 7.269.472 | (5.804.583) |
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Exprivia Messico SA De CV | 2.418 | - | 2.418 |
| Advanced Computer Systems A.C.S. Srl | - | 51.013 | (51.013) |
| Exprivia Projects Srl | 4.057.273 | 1.628.688 | 2.428.585 |
| ACS GMBH | 142.923 | - | 142.923 |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | - | 328.078 | (328.078) |
| Exprivia It Solution Shanghai | 50.903 | - | 50.903 |
| Spegea S.c. a r.l. | 40.971 | 52.519 | (11.548) |
| Exprivia do Brasil | 3.000 | 3.000 | - |
| Exprivia Asia Ltd | - | 1.521 | (1.521) |
| Gruppo Exprivia SLU | 16.740 | 108.091 | (91.351) |
| Exprivia Process Outsourcing | - | 16.527 | (16.527) |
| Gruppo Italtel | 1.078.098 | 395.784 | 682.314 |
| TOTALI | 5.392.326 | 2.585.221 | 2.807.105 |
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Exprivia Projects Srl | - | 493.923 | (493.923) |
| HRCOFFEE | 222.750 | - | 222.750 |
| Exprivia Messico SA De CV | 363 | - | 363 |
| Spegea S.c. a r.l. | 172.686 | 168.096 | 4.590 |
| TOTALI | 395.799 | 662.019 | (266.220) |
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Spegea per ires da consolidato | - | 12.360 | (12.360) |
| Exprivia Projects per ires da consolidato | - | 3.582 | (3.582) |
| Exprivia Projects per istanza ires su irap | - | 15.699 | (15.699) |
| Italtel per ires da consolidato | 1.514.922 | - | 1.514.922 |
| Exprivia Process Outosoucing per ires da consolidato | - | 135.835 | (135.835) |
| Exprivia Enterprise Consulting per ires da consolidato | - | 178.413 | (178.413) |
| HR Coffee per ires da consolidato | 13.506 | - | 13.506 |
| TOTALI | 1.528.428 | 345.889 | 1.182.539 |
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Spegea Scarl | 24.006 | 117.613 | (93.607) |
| Exprivia Projects Srl | 668.613 | 82.794 | 585.819 |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | - | 4.417.450 | (4.417.450) |
| Exprivia Process Outsourcing Srl | - | 16.527 | (16.527) |
| Exprivia SLU | 667.298 | 329.824 | 337.474 |
| Exprivia Shanghai | 49.382 | 114.409 | (65.027) |
| Consorzio Exprivia Scarl | 5.700 | - | 5.700 |
| Advanced Computer Systems Srl | - | 26.774 | (26.774) |
| ACS Gmbh | 144.000 | - | 144.000 |
| Italtel SpA | 1.043.695 | - | 1.043.695 |
| Exprivia Messico SA De CV | 174.418 | 98.321 | 76.097 |
| TOTALI | 2.777.112 | 5.203.712 | (2.426.600) |
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Spegea Scarl | 5.286 | 5.952 | (666) |
| Exprivia Projects Srl | 1.420 | 10.190 | (8.770) |
| Exprivia Process Outsourcing Srl | - | 735 | (735) |
| TOTALI | 6.706 | 16.877 | (10.171) |
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Exprivia Projects Srl | 345.263 | 277.650 | 67.613 |
| Exprivia Do Brasil | 90.006 | - | 90.006 |
| TOTALI | 435.269 | 277.650 | 157.619 |

| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Advanced Computer Systems A.C.S. Srl | - | 101.241 | (101.241) |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | - | 13.661 | (13.661) |
| Exprivia Projects Srl | 32.788 | 7.500 | 25.288 |
| Exprivia SLU | 103.782 | 197.867 | (94.085) |
| Exprivia ASIA Ltd | 15.840 | 12.409 | 3.431 |
| Exprivia Messico SA De CV | 19.656 | 34.851 | (15.195) |
| Exprivia Process Outsourcing Srl | - | 9.241 | (9.241) |
| TOTALI | 172.066 | 376.770 | (204.704) |
Per quanto riguarda i rapporti con la controllante si rimanda alla Relazione sulla Gestione nei paragrafi "Rapporti del Gruppo con la controllante" e " Informativa sull'attività di direzione e coordinamento".
Le operazioni compiute dal Gruppo con altre parti correlate, riguardano essenzialmente le prestazioni di servizi e lo scambio di prodotti; esse fanno parte della ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate tra due parti indipendenti. Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell'interesse delle imprese.
Si riportano di seguito le informazioni relative ai rapporti con altre parti correlate del Gruppo Exprivia:
| Descrizione (valori in migliai di Euro) | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Daisy-Net- Driving Advances of ICT in South Italya | - | 14 | - |
| DHITECH Srl | - | 17 | (17) |
| Consorzio DITNE | 6 | 6 | - |
| Consorzio Biogene | 3 | 3 | - |
| Innoval S.C. A.R.L. | - | 3 | (3) |
| TOTALI | 9 | 42 | (20) |
| Descrizione (valori in migliai di Euro) | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Balance Srl | 23 | 23 | |
| TOTALI | 23 | 0 | 23 |

| Descrizione (valori in migliai di Euro) | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Kappa Emme Sas | 5 | 73 | (68) |
| Brave Srl | 15 | - | 15 |
| Daisy-Net- Driving Advances of ICT in South Italya | - | 112 | (112) |
| Consorzio DITNE | - | 5 | (5) |
| Innovovision International Ltd | - | 25 | (25) |
| SER&Praticces Srl | - | 3 | (3) |
| TOTALI | 20 | 217 | (197) |
| Descrizione (valori in migliai di Euro) | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Balance Srl | 20 | 20 | |
| TOTALI | 20 | 0 | 20 |
| Descrizione (valori in migliai di Euro) | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Kappa Emme Sas | 5 | 195 | (190) |
| Brave Srl | 120 | - | 120 |
| Innovovision International Ltd | - | 25 | (25) |
| Consorzio Biogene | 7 | 12 | (5) |
| Consorzio DITNE | 15 | 10 | 5 |
| TOTALI | 147 | 242 | (95) |
Si riepilogano di seguito le informazioni relative ai compensi di amministratori, sindaci e dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo Exprivia:
| 31/12/18 | 31/12/17 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Cariche | Compenso fisso |
Compensi partecipazio ni a comitati |
Salari e stipendi |
Altri incentivi/Altre remunerazioni |
Compenso fisso |
Compensi partecipazio ni a comitati |
Salari e stipendi |
Altri incentivi/Altre remunerazioni |
| Amministratori | 671 | 119 | 1.282 | 301 | 626 | 87 | 806 | 141 |
| Collegio sindacale | 157 | 150 | ||||||
| Dirigenti strategici | 4 | 1.860 | 50 | 97 | 5 | |||
| TOTALI | 832 | 119 | 3.142 | 351 | 776 | 87 | 903 | 146 |
Non esistono anticipazioni e crediti ad amministratori e sindaci e non sono stati assunti impegni per conto dell'organo amministrativo per effetto di garanzie di qualsiasi tipo prestate.
Si riportano di seguito le informazioni relative ai rapporti con altre parti correlate del solo Gruppo Italtel:
| Descrizione (valori in migliai di Euro) | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Consorzio Hermes in liquidazione | 27 | (27) | |
| Gruppo Cisco Systems | 1.317 | 4.162 | (2.845) |
| Consorzio Cored in liquidazione | 59 | 59 | - |
| TOTALI | 1.376 | 4.248 | (2.872) |
| Descrizione (valori in migliai di Euro) | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Gruppo Cisco Systems | 64.074 | 46.629 | 17.445 |
| Consorzio Cored in liquidazione | 80 | - | 80 |
| TOTALI | 64.154 | 46.629 | 17.525 |
| Descrizione (valori in migliai di Euro) | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Gruppo Cisco Systems | 1.154 | 4.793 | (3.639) |
| TOTALI | 1.154 | 4.793 | (3.639) |
| Descrizione (valori in migliai di Euro) | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Gruppo Cisco Systems | 208.355 | (218) | 208.573 |
| TOTALI | 208.355 | (218) | 208.573 |
Non vi sono passività potenziali non risultanti dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria.
Non si segnalano fatti significativi intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2018 e sino alla data del 14 marzo 2019.

I sottoscritti Domenico Favuzzi, Presidente e Amministratore Delegato e Valerio Stea Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della società Exprivia SpA, attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Si attesta, inoltre, che la relazione finanziaria consolidata semestrale:
Molfetta, 14 marzo 2019
Domenico Favuzzi Presidente e Amministratore Delegato Valerio Stea Dirigente Preposto








Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2018

Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2018



181 Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2018

| Importi in Euro | |||
|---|---|---|---|
| Note | 31/12/18 | 31/12/17 | |
| Immobili, Impianti e macchinari | 1 | 14.608.649 | 11.468.570 |
| Avviamento | 2 | 66.791.188 | 54.072.211 |
| Altre Attività Immateriali | 3 | 11.010.531 | 3.219.723 |
| Partecipazioni | 4 | 35.854.870 | 42.039.447 |
| Altre Attività Finanziarie non correnti | 5 | 2.691.909 | 4.177.126 |
| Altre Attività non correnti | 6 | 52.736 | 1.661.051 |
| Imposte Anticipate | 7 | 1.701.485 | 1.024.163 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 132.711.368 | 117.662.291 | |
| Crediti Commerciali | 8 | 45.424.999 | 51.074.549 |
| Rimanenze | 9 | 754.546 | 149.924 |
| Lavori in corso su ordinazione | 10 | 19.145.370 | 12.259.211 |
| Altre Attività correnti | 11 | 9.649.524 | 6.817.576 |
| Altre Attività Finanziarie correnti | 12 | 3.566.476 | 8.229.458 |
| Disponibilità Liquide e mezzi equivalenti | 13 | 3.806.809 | 10.465.631 |
| Altre Attività Finanziarie disponibili per la vendita | 14 | 326.740 | 455.336 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 82.674.464 | 89.451.685 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 215.385.832 | 207.113.976 |
| Importi in Euro | |||
|---|---|---|---|
| Note | 31/12/18 | 31/12/17 | |
| Capitale Sociale | 15 | 25.082.911 | 25.154.899 |
| Riserva da Sovrapprezzo | 15 | 18.081.738 | 18.081.738 |
| Riserva da Rivalutazione | 15 | 2.907.138 | 2.907.138 |
| Riserva Legale | 15 | 3.958.799 | 3.931.382 |
| Altre Riserve | 15 | 26.115.276 | 23.142.758 |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | 4.234.366 | 548.350 | |
| PATRIMONIO NETTO | 80.380.228 | 73.766.265 | |
| Prestiti obbligazionari non correnti | 16 | 22.550.163 | 22.413.056 |
| Debiti v/banche non correnti | 17 | 15.071.317 | 19.443.788 |
| Altre Passività finanziarie non correnti | 18 | 41.559 | 49.852 |
| Altre Passività non correnti | 19 | 3.285.607 | 163.388 |
| Fondi per Rischi e Oneri | 20 | 233.820 | 114.874 |
| Fondi Relativi al Personale | 21 | 9.708.411 | 8.627.001 |
| Imposte Differite Passive | 22 | 2.074.945 | 785.478 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 52.965.822 | 51.597.437 | |
| Debiti v/banche correnti | 23 | 20.141.892 | 30.238.523 |
| Debiti commerciali | 24 | 26.932.736 | 23.438.059 |
| Anticipi su lavori in corso su ordinazione | 25 | 4.905.593 | 1.948.507 |
| Altre Passività Finanziarie | 26 | 718.790 | 2.274.628 |
| Altre Passività Correnti | 27 | 29.340.771 | 23.850.557 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 82.039.782 | 81.750.274 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 215.385.832 | 207.113.976 |
| Importi in Euro | |||
|---|---|---|---|
| Note | 31/12/18 | 31/12/17 | |
| Ricavi | 28 | 137.535.824 | 130.742.530 |
| Altri proventi | 29 | 4.866.576 | 2.490.794 |
| TOTALE RICAVI | 142.402.400 | 133.233.324 | |
| Costi per materiale di consumo e prodotti finiti | 30 | 4.179.181 | 8.760.845 |
| Costi per il personale | 31 | 88.888.618 | 77.583.644 |
| Costi per servizi | 32 | 29.505.775 | 28.536.901 |
| Costi per godimento beni di terzi | 33 | 2.564.963 | 2.881.021 |
| Oneri diversi di gestione | 34 | 747.648 | 447.510 |
| Variazione delle rimanenze | 35 | 42.401 | 32.436 |
| Accantonamenti e svalutazioni delle attività correnti | 36 | 323.974 | 20.002 |
| TOTALE COSTI | 126.252.560 | 118.262.359 | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 16.149.840 | 14.970.965 | |
| Ammortamenti e svalutazioni delle attività non correnti | 37 | 6.008.776 | 10.056.200 |
| MARGINE OPERATIVO NETTO | 10.141.064 | 4.914.765 | |
| Proventi e (oneri) finanziari e da partecipazioni | 38 | (3.102.959) | (1.812.015) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 7.038.105 | 3.102.750 | |
| Imposte | 39 | 2.803.739 | 2.554.400 |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 40 | 4.234.366 | 548.350 |
| Note | 31/12/18 | 31/12/17 |
|---|---|---|
| 4.234.366 | 548.350 | |
| 263.950 | (133.615) | |
| (63.348) | 32.068 | |
| (101.547) | ||
| (128.596) | (1.705) | |
| 12.243 | ||
| 15 | (128.596) | 10.538 |
| 4.306.372 | 457.341 | |
| 15 | 200.602 |
| importi in Euro | Capitale Sociale |
Azioni proprie | Riserva da sovrapprezzo azioni |
Riserva da rivalutazione |
Riserva legale |
Altre riserve | Utile (Perdita) dell'esercizio |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2016 | 26.979.658 | (1.824.759) | 18.081.738 | 2.907.138 3.931.382 | 20.334.649 | (1.908.465) 68.501.341 | ||
| Destinazione del risultato anno precedente | (1.908.465) | 1.908.465 | - | |||||
| Riserva da fusione | 5.293.171 | 5.293.171 | ||||||
| Riserva da fusione per effetti derivanti dall'applicazione IAS 19 |
(485.588) | (485.588) | ||||||
| Componenti del risultato complessivo: | ||||||||
| Utile /(perdita) dell'esercizio | 548.350 | 548.350 | ||||||
| Effetti derivanti dall'applicazione IAS 19 | (101.547) | (101.547) | ||||||
| Utile (perdita) su strumenti derivati di cash flow hedge |
12.243 | 12.243 | ||||||
| Utile (perdita) su attività finanziarie classificate AFS |
(1.705) | (1.705) | ||||||
| Totale Utile (Perdita) Complessivo dell'esercizio |
457.341 | |||||||
| Saldo al 31/12/2017 | 26.979.658 | (1.824.759) | 18.081.738 | 2.907.138 3.931.382 | 23.142.758 | 548.350 73.766.265 | ||
| Adozione IFRS 15/IFRS 9 | (185.528) | (185.528) | ||||||
| Saldo rettificato al 31/12/2017 | 26.979.658 | (1.824.759) | 18.081.738 | 2.907.138 3.931.382 | 22.957.230 | 548.350 73.580.737 | ||
| Destinazione del risultato anno precedente | 27.417 | 520.933 | (548.350) | - | ||||
| Effetto fiscale da avviamenti da fusioni | (507.000) | (507.000) | ||||||
| Acquisto azioni proprie | (71.988) | (71.880) | (143.868) | |||||
| Riserva da fusione | 3.062.948 | 3.062.948 | ||||||
| Valore figurativo stock grant | 81.039 | 81.039 | ||||||
| Componenti del risultato complessivo: | ||||||||
| Utile /(perdita) dell'esercizio | 4.234.366 | 4.234.366 | ||||||
| Effetti derivanti dall'applicazione IAS 19 | 200.602 | 200.602 | ||||||
| Utile (perdita) su attività finanziarie FVOCI | (128.596) | (128.596) | ||||||
| Totale Utile (Perdita) Complessivo dell'esercizio |
4.306.372 | |||||||
| Saldo al 31/12/2018 | 26.979.658 | (1.896.747) | 18.081.738 | 2.907.138 3.958.799 | 26.115.276 | 4.234.366 80.380.228 |
Importi in Euro
| NOTE | 31.12.2018 | 31.12.2017 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Rendiconto Finanziario | 41 | ||||
| Operazioni di gestione reddituale: | |||||
| Utile (perdita) dell'esercizio | 40 | 4.234.366 | (1) | 548.350 (1) | |
| Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti | 6.413.788 | 10.076.202 | |||
| Accantonamento T.F.R. | 4.387.702 | 3.699.481 | |||
| Anticipi/Pagamenti T.F.R. | (4.887.583) | 1.787.880 | |||
| Variazione fair value derivati | 23.908 | 14.797 | |||
| Flusso di cassa generato (assorbito) dalla gestione reddituale | a | 10.172.181 | 16.126.711 | ||
| Incrementi/Decrementi dell'attivo e passivo circolante: | |||||
| Variazione delle rimanenze e acconti | (999.650) | (2.548.574) | |||
| Variazione crediti verso clienti | 7.931.433 | (28.788.093) | |||
| Variazione crediti verso società controllanti/collegate/controllate | (356.032) | 2.743.701 | |||
| Variazione crediti verso altri e crediti tributari | (783.883) | (1.061.037) | |||
| Variazione debiti verso fornitori | (1.119.834) | 12.137.895 | |||
| Variazione debiti verso società controllanti/collegate/controllate | 4.425.328 | (1.198.133) | |||
| Variazione debiti tributari e previdenziali | (2.990.922) | 5.187.247 | |||
| Variazione debiti verso altri | (559.042) | 7.968.967 | |||
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attivo e passivo circolante | b | 5.547.398 | (5.558.028) | ||
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa | a+b | 15.719.579 | 10.568.683 | ||
| Attività di investimento: | |||||
| Acquisti di immobilizzazioni materiali al netto dei corrispettivi per cessioni | (925.061) | (766.156) | |||
| Variazione immobilizzazioni immateriali | (2.481.543) | (46.402.794) | |||
| Variazione delle attività non correnti | 2.200.780 | 36.353.404 | |||
| Disponibilità liquide derivanti da operazioni societarie | 519.419 | ||||
| Acquisto partecipazioni in società controllate | (74.250) | (25.000.000) | |||
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività di investimento | c | (760.655) | (35.815.546) | ||
| Attività e passività finanziarie: | |||||
| Accensioni di nuovi finanziamenti | 12.405.611 | (2) | 17.000.000 (2) | ||
| Rimborsi di finanziamenti | (28.065.190) | (2) | (15.118.878) (2) | ||
| Variazione netta di altri debiti finanziari | (2.880.304) | (2) | 28.199.963 (2) | ||
| Variazione netta di altri crediti finanziari | (2.823.882) | (2) | (2.386.700) (2) | ||
| Variazione di fair value dei prodotti derivati | (14.797) | ||||
| Variazioni di altre passività non correnti e utilizzo fondi rischi | (110.117) | (901.948) | |||
| (Acquisto)/Vendita azioni proprie | (143.864) | ||||
| Variazione patrimonio netto | 0 - |
4.716.574 | |||
| Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di finanziamento | d | (21.617.746) | 31.494.214 | ||
| Flusso di disponibilità liquide e mezzi equivalenti | a+b+c+d | (6.658.822) | 6.247.351 | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio |
10.465.631 3.806.809 |
4.218.280 10.465.631 |
|||
(1) di cui per imposte ed interessi pagati nell'esercizio 4.546.142 3.508.976
(2) La somma dei relativi importi (per il 2018 pari a Euro -21.363.765, per il 2017 pari a Euro 27.694.385) rappresenta la variazione complessiva delle passività nette derivanti da attività di finanziamento. Per la riconciliazione con i valori esposti nella Situazione patrimoniale-finanziaria, si veda il commento relativo alla Posizione finanziaria netta riportato nella nota 17 - Debiti verso banche non correnti.

La Capogruppo Exprivia SpA svolge, nei confronti delle altre società del Gruppo, un ruolo fortemente industriale con attività di ricerca e sviluppo, di realizzazione di soluzioni e progetti, di assistenza ai clienti e, ovviamente, commerciale. Su tutte le società del Gruppo Exprivia, ad eccezione di Italtel SpA e delle sue controllate, la Capogruppo svolge attività di coordinamento e controllo ai sensi degli art.2497 e seguenti del Codice Civile.
Ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del Codice Civile, miranti a disciplinare la trasparenza nell'esercizio di attività di direzione e coordinamento di società, di seguito vengono riportati i dati essenziali relativi all'ultimo bilancio di esercizio approvato della società Abaco Innovazione SpA.
I dati essenziali della controllante Abaco Innovazione SpA, esposti nel prospetto riepilogativo richiesto dall'articolo 2497-bis del Codice Civile, sono stati estratti dal relativo bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Abaco Innovazione SpA al 31 dicembre 2017, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.
Il Gruppo Abaco rappresenta anche l'insieme più grande in cui il Gruppo Exprivia viene consolidato.
| Insieme più grande | |||
|---|---|---|---|
| Nome dell'impresa | Abaco Innovazione SpA | ||
| Città | Molfetta (BA) - Via Adriano Olivetti 11 | ||
| Codice fiscale (per imprese italiane) | 05434040720 | ||
| Luogo di deposito del bilancio consolidato | Sede legale |
| Importi in Euro | |||
|---|---|---|---|
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | ||
| Partecipazioni | 29.856.647 | 29.856.647 | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 29.856.647 | 29.856.647 | |
| Altre Attività correnti | 5.716 | 10.313 | |
| Disponibilita' Liquide e mezzi equivalenti | 417.419 | 865.855 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | 423.135 | 876.168 |
| TOTALE ATTIVITA' | 30.279.782 | 30.732.815 |
|---|---|---|
| Capitale Sociale | 941.951 | 979.301 |
| Riserva Legale | 200.188 | 200.000 |
| Altre Riserve | 25.118.637 | 24.760.704 |
| Utili/(Perdite) esercizi precedenti | 4.586 | 4.586 |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | 185.354 | 582.221 |
| PATRIMONIO NETTO | 26.450.716 | 26.526.812 |
| Altre Passività finanziarie non correnti | 2.257.520 | 2.596.910 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 2.257.520 | 2.596.910 |
| Debiti v/banche correnti | 24.528 | 44 |
| Debiti commerciali | 186.559 | 178.167 |
| Altre Passività Finanziarie | 400.469 | 469.678 |
| Altre Passivita' Correnti | 959.990 | 961.204 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 1.571.546 | 1.609.093 |
| TOTALE PASSIVITA' | 30.279.782 | 30.732.815 |
|---|---|---|

| Importi in Euro | ||
|---|---|---|
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
| Ricavi | 388.226 | 276.231 |
| TOTALE RICAVI | 388.226 | 276.231 |
| Costi per il personale | 52.200 | 53.169 |
| Costi per servizi | 32.910 | 39.049 |
| Oneri diversi di gestione | 29.659 | 17.471 |
| TOTALE COSTI | 114.769 | 109.690 |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 273.457 | 166.541 |
| MARGINE OPERATIVO NETTO | 273.457 | 166.541 |
| Proventi e (oneri) finanziari e da partecipazioni | (75.678) | 421.450 |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 197.779 | 587.992 |
| Imposte | 12.425 | 5.771 |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 185.354 | 582.221 |
Il bilancio separato di Exprivia SpA al 31 dicembre 2018 è stato redatto secondo quanto previsto dell'art. 4 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38 in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) in vigore al 31 dicembre 2018, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") precedentemente denominato Standing Interpretations Committee ("SIC"), nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98").
Gli schemi di bilancio adottati sono i seguenti:
Il bilancio separato è stato predisposto in conformità al criterio generale di presentazione attendibile e veritiera della situazione patrimoniale-finanziaria, del risultato economico e dei flussi finanziari della Società, osservando i principi di continuità aziendale, competenza economica, coerenza di presentazione e comparabilità, rilevanza e aggregazione, divieto di compensazione delle informazioni.
Nel 2018 è proseguito il progetto di riorganizzazione societaria iniziato nel 2017. Nello scorso esercizio la Capogruppo Exprivia SpA aveva fuso per incorporazione le tre società controllate al 100% dalla stessa: Exprivia Digital Financial Solution Srl, Exprivia Healthcare IT Srl e Exprivia Telco & Media Srl. Il 2018 ha visto proseguire questo progetto attraverso la fusione per incorporazione in Exprivia SpA di altre due società controllate al 100%: Advanced Computer Systems A.C.S. Srl ed Exprivia Enterprise Consulting Srl. Le suddette operazioni di fusione per incorporazione, approvate dall'organo assembleare di entrambe le società controllate in data 11 settembre 2018, si sono perfezionate rispettivamente in data 1° dicembre 2018 per quanto attiene Exprivia Enterprise Consulting Srl ed in data 27 dicembre 2018 per quanto attiene Advanced Computer Systems A.C.S. Srl, a seguito dell'avvenuta iscrizione presso i Registri delle Imprese di Milano, Roma e Bari, ai sensi di quanto disposto dall'art. 70, terzo comma, del Regolamento Consob n. 11971/1999 e a completamento della documentazione già depositata, con efficacia retroattiva degli effetti contabili e fiscali al 1° gennaio 2018. Quest'operazione, fortemente voluta dal management, mira ad aumentare le sinergie all'interno dell'unica Exprivia SpA sia dal punto di vista degli sforzi commerciali che relativamente alla migliore e più efficiente allocazione delle risorse. Le operazioni di fusione realizzate nel 2018 si

collocano nell'ambito di quelle che l'OPI 2 revised definisce come "fusioni con natura di ristrutturazioni", fusioni in cui la controllante incorpora una o più società controllate. Dati gli elementi caratterizzanti le fusioni per incorporazione madre–figlia (assenza di scambio economico con economie terze e persistenza del controllo sull'entità acquisita), tali operazioni non possono essere considerate business combinations. Per tale motivazione esse sono escluse dall'ambito di applicazione dell'IFRS 3. La loro contabilizzazione, pertanto, deve essere effettuata secondo le linee guida dello IAS 8.10. Essendo queste operazioni, per loro natura, prive di significativa influenza sui flussi di cassa delle imprese oggetto di fusione, la scelta dei criteri di contabilizzazione deve pertanto privilegiare principi idonei ad assicurare la continuità dei valori. In altri termini, la fusione con natura di ristrutturazione determina la convergenza del bilancio consolidato dell'incorporante alla data di fusione verso il bilancio d'esercizio dell'incorporante post fusione, attuando il cosiddetto "consolidamento legale". Dato che, come sopra esposto, l'efficacia degli effetti contabili e fiscali è retrodatata al primo gennaio 2018 e dato che si ritiene non muti il controllo sulle attività delle entità incorporate bensì si sostituisca ad un controllo indiretto un controllo diretto, il trattamento contabile utilizzato necessita di coerenza con il trattamento dei costi e dei ricavi delle incorporate/controllate nel bilancio consolidato, che si realizza tramite la loro inclusione nel conto economico dell'incorporante a partire dall'inizio dell'esercizio precedente, presentato a fini comparativi rispetto a quello in cui si effettua la fusione per incorporazione, oppure dalla data di effettiva acquisizione da terzi se successiva. Questa impostazione comporterebbe la retrodatazione contabile degli effetti della fusione anche con riferimento ai costi e ricavi dell'entità incorporata dell'esercizio precedente e la loro conseguente riesposizione ai fini comparativi nel bilancio dell'esercizio corrente.
Data la difficoltà di effettuare tale riesposizione sotto il profilo giuridico, l'OPI 2 revised indica che la retrodatazione contabile dei costi e dei ricavi dell'entità incorporata per l'esercizio precedente possa essere rappresentata in appositi prospetti di bilancio pro-forma presentati per facilitare i commenti sull'andamento economico dell'esercizio corrente.
Analogamente, si ritiene coerente con tale impostazione il fatto che la presentazione dei valori patrimoniali post-fusione (sommatoria delle attività e delle passività dell'incorporante e dell'incorporata, nonché allocazione della differenza da annullamento) sia effettuata anche per l'esercizio precedente, presentato ai fini comparativi.
Qui di seguito si riporta il prospetto del bilancio Pro-forma di Exprivia SpA che riflette per i dati al 31 dicembre 2017 l'apporto delle società Exprivia Enterprise Consulting Srl ed Advanced Computer Systems A.C.S. Srl per effetto della fusione.
| Importi in Euro |
Pro Forma |
|
|---|---|---|
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
| Immobili, Impianti e macchinari | 14.608.649 | 14.830.323 |
| Avviamento | 66.791.188 | 66.897.594 |
| Altre Attività Immateriali | 11.010.531 | 11.380.622 |
| Partecipazioni | 35.854.870 | 31.729.346 |
| Altre Attività Finanziarie non correnti | 2.691.909 | 2.366.616 |
| Altre Attività non correnti | 52.736 | 1.994.681 |
| Imposte Anticipate | 1.701.485 | 1.858.948 |
| CORRENTI ATTIVITA' NON |
132.711.368 | 131.058.130 |
| Crediti Commerciali | 45.424.999 | 53.781.700 |
| Rimanenze | 754.546 | 877.278 |
| Lavori in corso su ordinazione | 19.145.370 | 15.227.806 |
| Altre attività correnti | 9.649.524 | 8.815.942 |
| Altre Attività Finanziarie correnti | 3.566.476 | 6.620.205 |
| Disponibilita' Liquide e mezzi equivalenti | 3.806.809 | 10.985.050 |
| Altre Attività Finanziarie disponibili per la vendita | 326.740 | 455.336 |
| ATTIVITA' CORRENTI |
82.674.464 | 96.763.317 |
TOTALE ATTIVITA'
215.385.832 227.821.447
| Importi in Euro |
||
|---|---|---|
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
| Capitale Sociale | 25.082.911 | 25.154.899 |
| Riserva da Sovrapprezzo | 18.081.738 | 18.081.738 |
| Riserva da Rivalutazione | 2.907.138 | 2.907.138 |
| Riserva Legale | 3.958.799 | 3.931.382 |
| Altre Riserve | 26.115.276 | 26.444.828 |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | 4.234.366 | 309.226 |
| PATRIMONIO NETTO |
80.380.228 | 76.829.211 |
| Prestiti obbligazionari non correnti | 22.550.163 | 22.413.056 |
| Debiti v/banche non correnti | 15.071.317 | 19.874.378 |
| Altre Passività finanziarie non correnti | 41.559 | 59.852 |
| Altre Passività non correnti | 3.285.607 | 3.200.710 |
| Fondi per Rischi e Oneri | 233.820 | 129.053 |
| Fondi Relativi al Personale | 9.708.411 | 10.472.241 |
| Imposte Differite Passive | 2.074.945 | 1.386.366 |
| PASSIVITA' CORRENTI TOTALE NON |
52.965.822 | 57.535.656 |
| Debiti v/banche correnti | 20.141.892 | 31.707.284 |
| Debiti commerciali | 26.932.736 | 24.988.194 |
| Anticipi su lavori in corso su ordinazione | 4.905.593 | 2.105.080 |
| Altre Passività Finanziarie | 718.790 | 2.877.955 |
| Altre Passivita' Correnti | 29.340.771 | 31.778.067 |
| PASSIVITA' CORRENTI |
82.039.782 | 93.456.580 |
TOTALE PASSIVITA'
215.385.832 227.821.447
| Importi in Euro |
||
|---|---|---|
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
| Ricavi | 137.535.824 | 138.658.532 |
| Altri proventi | 4.866.576 | 3.958.670 |
| RICAVI TOTALE |
142.402.400 | 142.617.202 |
| Costi per materiale di consumo e prodotti finiti | 4.179.181 | 8.912.068 |
| Costi per il personale | 88.888.618 | 86.937.051 |
| Costi per servizi | 29.505.775 | 26.621.149 |
| Costi per godimento beni di terzi | 2.564.963 | 3.100.640 |
| Oneri diversi di gestione | 747.648 | 5.470.171 |
| Variazione delle rimanenze | 42.401 | 32.436 |
| Accantonamenti e svalutazioni delle attività correnti | 323.974 | (679.998) |
| TOTALE COSTI |
126.252.560 | 130.393.517 |
| MARGINE OPERATIVO LORDO |
16.149.840 | 12.223.685 |
| Ammortamenti e svalutazioni delle attività non correnti | 6.008.776 | 6.144.295 |
| MARGINE OPERATIVO NETTO |
10.141.064 | 6.079.390 |
| Proventi e (oneri) finanziari e da partecipazioni | (3.102.959) | (3.286.068) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE |
7.038.105 | 2.793.322 |
| Imposte | 2.803.739 | 2.484.096 |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO |
4.234.366 | 309.226 |

Di seguito si evidenziano le voci di bilancio che sono state rinominate:
I principi contabili e i criteri di valutazione adottati sono conformi a quelli utilizzati nella predisposizione del bilancio separato al 31 dicembre 2017, ad eccezione di quanto esposto nel paragrafo successivo "Applicazione dei nuovi principi contabili".
I criteri di valutazione e misurazione si basano sui principi IFRS in vigore al 31 dicembre 2018 ed omologati dall'Unione Europea.
La seguente tabella indica gli IFRS/Interpretazioni approvati dallo IASB ed omologati per l'adozione in Europa e applicati per la prima volta nell'esercizio.
| Descrizione | Data di omologa |
Pubblicazione in G.U.C.E |
Data di efficacia prevista dal principio |
Data di efficacia per Exprivia |
|---|---|---|---|---|
| IFRS 15 Ricavi da contratti con i clienti che include l'Amendments all'IFRS 15 (Effective Date) |
22 sett. '16 | 29 ott. '16 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '18 |
1 gen '18 |
| IFRS 9 "Strumenti finanziari" | 22 nov. '16 | 29 nov. '16 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '18 |
1 gen '18 |
| Chiarimenti dell'IFRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con clienti |
31 ott. '17 | 9 nov. '17 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 2018 |
1 gen '18 |
| Applicazione congiunta dell'IFRS 9 Strumenti finanziari e dell'IFRS 4 Contratti assicurativi |
3 nov. '17 | 9 nov. '17 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '18 |
1 gen '18 |
| Miglioramenti annuali agli IFRS 2014-2016 | 7 feb. '18 | 8 feb. '18 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '18 |
1 gen '18 |
| Modifiche all'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni" | 26 feb. '18 | 27 feb. '18 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '18 |
1 gen '18 |
| Modifiche allo IAS 40 "Investimenti immobiliari Cambiamenti di destinazione di investimenti immobiliari" |
14 mar. '18 | 15 mar. '18 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '18 |
1 gen '18 |
| Interpretazione IFRIC 22 "Operazioni in valuta estera e anticipi" |
28 mar. '18 | 3 apr. '18 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen '18 |
1 gen '18 |
Gli IFRS e le interpretazioni approvati dallo IASB e omologati per l'adozione in Europa nell'esercizio riguardano:
IFRS 15 e IFRS 9, per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo successivo "Applicazione dei nuovi principi contabili";
applicazione congiunta dell'IFRS 9 Strumenti finanziari e dell'IFRS 4 Contratti assicurativi;
miglioramenti annuali agli IFRS 2014-2016 che modificano l'IFRS 1, l'IFRS 12 e lo IAS 28;

modifiche all'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni" che hanno introdotto delle modifiche che chiariscono come contabilizzare alcuni pagamenti basati su azioni;
modifiche allo IAS 40 "Investimenti immobiliari";
Interpretazione dell'IFRIC 22 "Operazioni in valuta estera e anticipi" che esamina il tasso di cambio da utilizzare per la traduzione quando i pagamenti sono effettuati o ricevuti prima del relativo attivo, costo o reddito.
I principi di nuova adozione, ad esclusione dell'IFRS 15 e IFRS 9, per i quali si rinvia al paragrafo "applicazione dei nuovi principi contabili", non hanno comportato impatti materiali nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi della Società.
Si riportano di seguito gli IFRS e le Interpretazioni approvati dallo IASB e omologati per l'adozione in Europa, la cui data di efficacia obbligatoria è successiva al 31 dicembre 2018.
| Descrizione | Data di omologa |
Pubblicazione in G.U.C.E |
Data di efficacia prevista dal principio |
Data di efficacia per Exprivia |
|---|---|---|---|---|
| IFRS 16 Leases (issued on 13 January 2016) | 31 ott. '17 | 9 nov. '17 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2019 |
1 gen '19 |
| Amendments to IFRS 9 prepayment features with negative compensation |
22 mar. '18 | 26 mar. '18 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2019 |
1 gen '19 |
| IFRIC 23 Uncertainty over Income Tax Treatments | 23 ott. '18 | 24 ott. '18 | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2019 |
1 gen '19 |
Con regolamento n. 2017/1986, emesso dalla Commissione europea in data 31 ottobre 2017, sono state omologate le previsioni normative contenute nel documento IFRS 16 "Leasing", emesso dallo IASB in data 13 gennaio 2016, il quale definisce il leasing come un contratto che attribuisce ad un'entità il diritto di utilizzare un asset per un determinato periodo di tempo in cambio di un corrispettivo, ed elimina, per il locatario, la distinzione tra leasing finanziario e leasing operativo, introducendo per lo stesso un unico modello contabile di rilevazione del leasing. Applicando tale modello l'entità riconosce: (i) nella propria situazione patrimoniale - finanziaria un'attività, rappresentativa del relativo diritto d'uso, ed una passività, rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto, per tutti i leasing con durata superiore ai dodici mesi il cui valore non possa essere considerato non rilevante; (ii) nel conto economico l'ammortamento dell'attività riconosciuta e separatamente gli interessi sul debito iscritto. Ai fini della redazione del bilancio dei locatori, è mantenuta la distinzione tra leasing operativo e finanziario. Le disposizioni contenute nell'IFRS 16, che sostituiscono quelle contenute nello IAS 17 "Leasing" e nelle relative interpretazioni, sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2019.
Sulla base delle analisi condotte i contratti individuati in cui la Società si configura come locatario (o lessee) sono riferibili prevalentemente a locazioni immobiliari e noleggi a lungo termine di automezzi.
Ai fini dell'esposizione in bilancio degli impatti derivanti dalla prima adozione dell'IFRS 16, la Società ha stabilito di applicare il metodo retrospettivo modificato. Pertanto ha applicato il principio retroattivamente contabilizzando l'effetto cumulativo alla data di applicazione iniziale, senza rideterminare le informazioni comparative, bensì rilevando l'eventuale effetto cumulativo come rettifica del saldo di apertura degli utili portati a nuovo (IFRS 16.C5b e C7). La passività del leasing viene rilevata al valore attuale dei restanti pagamenti dovuti per il leasing, attualizzati utilizzando il tasso di finanziamento marginale del locatario alla data dell'applicazione iniziale. L'attività consistente nel diritto di utilizzo viene rilevata alla data dell'applicazione iniziale al valore contabile, come se il principio fosse stato applicato fin dalla data di decorrenza ma attualizzato utilizzando il tasso di finanziamento marginale del locatario alla data dell'applicazione iniziale.
La transizione all'IFRS 16 ha introdotto alcuni elementi di giudizio professionale che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime in relazione al lease term e alla definizione dell'incremental borrowing rate. Le principali sono riassunte di seguito:
durata del leasing: la durata è stata determinata sulla base del singolo contratto ed è composta dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo e tenuto conto delle clausole del contratto stesso. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività;

tasso di attualizzazione (incremental borrowing rate): nella maggior parte dei contratti di affitto stipulati dalla Società, il tasso di interesse implicito non è determinabile, quindi è stato utilizzato un tasso di finanziamento marginale specifico di ogni Paese in cui i contratti sono stati stipulati con scadenze commisurate alla durata dello specifico contratto di affitto.
La Società ha inoltre deciso di avvalersi ai seguenti espedienti pratici previsti dalle disposizioni transitorie dell'IFRS 16:
Si è ritenuto di escludere dall'applicazione del principio IFRS 16 i beni di valore modesto.
I principali impatti sul bilancio della Società, tuttora in corso di valutazione e affinamento, sono così riassumibili:
Situazione patrimoniale-finanziaria: maggiori attività non correnti per l'iscrizione del diritto d'uso delle attività prese in locazione per un ammontare compreso tra 5 e 6 milioni di Euro; maggiori passività di natura finanziaria rappresentative dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto per un ammontare compreso tra 5,5 e 6,5 milioni di Euro.
L'impatto sul patrimonio netto, al netto del relativo effetto fiscale, conseguentemente non sarà significativo.
Il processo di implementazione del nuovo principio contabile comporta aggiornamenti e modifiche significative sui sistemi IT, la modifica e l'aggiornamento dei modelli di controllo e di compliance e dei relativi processi. Gli impatti sono basati sulle risultanze delle analisi alla data di redazione del presente bilancio e potrebbero cambiare in quanto il processo di implementazione è ancora in corso. Gli impatti in sede di transizione non sono indicativi degli sviluppi futuri, in quanto le scelte di allocazione del capitale potrebbero cambiare con conseguenti riflessi economico-patrimoniali sulla rilevazione in bilancio. Gli impegni per canoni da pagare, relativi a contratti di locazione di carattere operativo aventi ad oggetto
essenzialmente uffici, autovetture e apparati informatici, ammontano al 31 dicembre 2018 a 6,5 milioni di Euro.
Il documento "Amendments to IFRS 9 Strumenti finanziari - Elementi di pagamento anticipato con compensazione negativa" prevede alcune modifiche all'IFRS 9 Financial Instruments, volte a consentire la misurazione al costo ammortizzato di attività finanziarie caratterizzate da un'opzione di estinzione anticipata con la cosiddetta "negative compensation". Non si prevedono effetti dall'applicazione di tali modifiche.
L'IFRIC Interpretation 23 chiarisce come applicare i requisiti di rilevazione e valutazione nello IAS 12. È stato emesso perché lo IASB ha osservato che le entità applicano diversi metodi di reporting quando l'applicazione della normativa fiscale è incerta. L'IFRIC è stato emesso a giugno 2017 ed è applicabile per i

periodi contabili che iniziano il 1° gennaio 2019 o successivamente, sebbene sia consentita l'adozione anticipata. Non si prevedono effetti dall'applicazione di tale interpretazione.
Si riportano di seguito i principi contabili internazionali, le interpretazioni, le modifiche a esistenti principi contabili e interpretazioni, ovvero specifiche previsioni contenute nei principi e nelle interpretazioni approvati dallo IASB che non sono ancora state omologate per l'adozione in Europa alla data di redazione del presente bilancio:
| Descrizione | Data di efficacia prevista dal principio |
|---|---|
| Annual Improvements to IFRS Standards 2015-2017 Cycle (issued on 12 December 2017) |
Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2019 |
| Amendments to IAS 28: Long-term interests in associates and joint ventures (issued on 12 October 2017) |
Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2019 |
| Amendments to IAS 19 : plan Amendment, curtailment or settlement (issued on 7 February 2018) |
Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2019 |
| Amendments to references to the conceptual Framework in IFRS Standars (issued on 29 March 2018) |
Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2020 |
| Amendments to IFRS 3 Definition of Business | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2020 |
| Amendments to IAS 1 and IAS 8 Definition of Material | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2020 |
| IFRS 17 Insurance Contracts (issued 18 May 2017) | Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gennaio 2021 |
Gli "Annual improvements to IFRS Standards 2015-2017 cycle" includono modifiche allo IAS 12 "Income Taxes", allo IAS 23 "Borrowing Costs", all'IFRS 3 "Business Combination" e all'IFRS 11.
Gli "Amendments to IAS 28: Long-term Interests in Associates and Joint Ventures" chiariscono che il principio IFRS 9 "Financial Instruments", incluso i requisiti di impairment, si applica anche ad altri strumenti finanziari detenuti per un lungo periodo emessi nei confronti di una società collegata o joint venture che, in sostanza, fanno parte dell'investimento netto, dello stesso. Per tali strumenti non si applica il metodo del patrimonio netto.
Le modifiche allo IAS 19: Plan Amendment, Curtailment or Settlement chiariscono come si determinano le spese pensionistiche quando si verifica una modifica in un piano a benefici definiti.
Nella revisione del Conceptual Framework for Financial Reporting, dove è stato introdotto un nuovo capitolo in tema di valutazione, sono stati meglio specificati alcuni concetti (come stewardship, prudenza e incertezza nelle valutazioni) e sono state ampliate alcune definizioni.
Lo IASB ha emesso la "Definizione di impresa (emendamenti all'IFRS 3)" volta a risolvere le difficoltà che sorgono quando un'entità determina se ha acquisito un'impresa o un gruppo di attività.
Le modifiche allo IAS 1 e allo IAS 8: lo IASB ha emesso la definizione di "material" per allineare la definizione utilizzata nel Conceptual Framework e le norme stesse.
La modifica all'IFRS 17 "Insurance Contracts" mira a migliorare la comprensione da parte degli investitori, ma non solo, dell'esposizione al rischio, della redditività e della posizione finanziaria degli assicuratori.
Con riferimento ai principi e alle interpretazioni sopra dettagliati, non si prevede che l'adozione comporti impatti materiali nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi della Società.
Dal 1° gennaio 2018 la Società ha adottato il principio IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti" e il principio IFRS 9 "Strumenti finanziari" che hanno comportato modifiche delle politiche contabili e in alcuni casi rettifiche degli importi rilevati in bilancio.

Il 1° gennaio 2018 Exprivia ha adottato per la prima volta il principio IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti" applicando il principio retroattivamente e contabilizzando l'effetto cumulativo dalla data dell'applicazione iniziale (modified restrospective approach).
Il principio IFRS 15 prevede che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti 5 step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle distinte performance obligation (ossia le promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente); (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta.
Nell'ambito della Società, l'applicazione dell'IFRS 15 ha comportato alcune differenze di approccio prevalentemente relative all'identificazione di obbligazioni contrattuali distinte e alla conseguente adozione di specifici e nuovi criteri per l'allocazione del corrispettivo tra le diverse performance obligations sulla base degli "stand-alone selling prices" (cd. prezzi di vendita a sé stanti).
In particolare, l'identificazione delle distinte obbligazioni contrattuali ha comportato un diverso riconoscimento dei ricavi relativamente all'identificazione della concessione di licenze software come obbligazione di fare distinta o, alternativamente, come obbligazione unica e inscindibile con i servizi di installazione, personalizzazione e avvio.
Nell'ambito di alcuni contratti nel mercato della sanità, inoltre, l'identificazione delle distinte obbligazioni contrattuali ha comportato l'identificazione di obbligazioni che rientrano nella definizione di leasing, richiedendo l'applicazione dello IAS 17 ai fini del riconoscimento dei ricavi e la rilevazione di crediti finanziari per leasing pari ai canoni futuri attualizzati al tasso implicito del contratto di fornitura in luogo della rilevazione dei cespiti e dei relativi ammortamenti.
L'allocazione del corrispettivo tra le diverse performance obligations viene effettuato sulla base degli "standalone selling prices" (cd. prezzi di vendita a sé stante) delle relative perfomance obligations.
Quando il prezzo stabilito dal contratto per il singolo bene o servizio non rappresenta il prezzo di vendita a sé stante, questo è desunto dal mercato se direttamente osservabile o è stimato utilizzando il metodo dei costi attesi più margine quando non osservabile sul mercato. Per un bene o servizio il cui prezzo praticato dalla società è molto variabile o per il quale non è fissato un prezzo perché mai venduto separatamente, il prezzo a sé stante è determinato come differenza tra il prezzo complessivo meno la somma dei prezzi a sé stanti osservabili degli altri beni e servizi.
Le obbligazioni della Società di trasferire al cliente beni o servizi per i quali ha ricevuto dal cliente un corrispettivo, o per i quali l'importo del corrispettivo è dovuto, sono esposte nel passivo alla voce "Anticipi su lavori in corso su ordinazione" per le attività esposte nei "Lavori in corso su ordinazione" e alla voce "Altri debiti correnti" negli altri casi.
I contract costs, ossia costi per l'acquisizione e l'adempimento del contratto aventi durata pluriennale, vengono capitalizzati. In sede di prima applicazione del''IFRS 15, così come al 31 dicembre 2018, non sono emersi tali costi.
L'applicazione del nuovo principio ha comportato un impatto poco significativo.
L'effetto cumulativo alla data dell'applicazione iniziale, al netto del relativo effetto fiscale, pari a 88 mila euro è stato rilevato al 1° gennaio 2018 a riduzione del Patrimonio Netto in una riserva di utili/perdite a nuovo per cambio di principio.
L'adozione nell'esercizio in corso del nuovo principio ha determinato una variazione immateriale dei ricavi dovuta all'esiguo numero di fattispecie contrattuali che richiedevano una diversa modalità di riconoscimento dei ricavi e al differenziale tra il differimento dei ricavi in alcuni casi e il rilascio in altri.
Dal 1° gennaio 2018 la Società ha adottato il principio IFRS 9 "Strumenti finanziari" (con l'eccezione delle disposizioni a riguardo dell'hedge accounting, per il quale la Società ha scelto come politica contabile di continuare ad applicare le disposizioni di cui allo IAS 39).
In particolare, il nuovo standard riduce il numero delle categorie di attività finanziarie previste dallo IAS 39 e definisce: (i) le modalità di classificazione e valutazione delle attività finanziarie basate sulle caratteristiche
<-- PDF CHUNK SEPARATOR -->

dei flussi finanziari e sul modello di business secondo cui l'attività è detenuta; (ii) un unico modello per l'impairment delle attività finanziarie basato sulle perdite attese; (iii) le modalità di applicazione dell'hedge accounting; (iv) la contabilizzazione delle variazioni del merito creditizio nella misurazione a fair value delle passività.
Il criterio generale di classificazione si basa sulla combinazione di due componenti:
(i) il business model (BM) della società per la gestione dell'attività finanziaria al fine di generare flussi di cassa;
(ii) i flussi contrattuali caratteristici dell'attività finanziaria (Solely Payment of Principle and Interest, SPPI test).
Secondo il criterio generale di classificazione, si possono distinguere le seguenti categorie:
L'impairment sulle attività finanziarie diverse dai crediti commerciali viene effettuato seguendo il modello generale che rileva le perdite attese sui crediti nei 12 mesi successivi o sull'intera vita residua in caso di peggioramento sostanziale del rischio di credito.
L'expected credit loss ("ECL") è dato dal prodotto tra: (i) valore attuale alla data di reporting dell'attività finanziaria, (ii) la probabilità che la controparte non ottemperi alla propria obbligazione di pagamento (c.d. probability of default, "PD"), (iii) la stima, in termini percentuali, della quantità di credito che non si riuscirà a recuperare in caso di default (c.d. loss given default, "LGD").
Per la determinazione della PD e della LGD si fa riferimento al Bloomberg credit risk model.
I modelli di business adottati dalla Società per la gestione del credito commerciale sono i seguenti:
L'impairment sui crediti commerciali e sui contract assets viene effettuato attraverso l'approccio semplificato consentito dal principio. Tale approccio prevede la stima della perdita attesa lungo tutta la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive. Per ciascun segmento di clientela, la stima è effettuata principalmente attraverso la determinazione dell'inesigibilità media attesa, basata su indicatori storico-statistici, eventualmente adeguata utilizzando elementi prospettici. Per alcune categorie di crediti

caratterizzate da elementi di rischio peculiari vengono invece effettuate valutazioni specifiche sulle singole posizioni creditorie.
In linea generale la metodologia di rilevazione dell'inesigibilità attesa (Expected Loss) adottata dalla Società prevede un approccio di tipo matriciale secondo i seguenti passaggi:
Alla data di transizione (1° gennaio 2018) la Società ha scelto di iscrivere gli utili e le perdite da "altre partecipazioni (diverse da quelle in controllate, collegate e joint ventures)", classificate secondo lo IAS 39 come "attività finanziarie disponibili per la vendita" e valutate al fair value, nelle altre componenti del conto economico complessivo in base all'IFRS 9. A partire dal 1° gennaio 2018, pertanto, le summenzionate "altre partecipazioni" sono valutate al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo (FVTOCI). Solo i dividendi da "altre partecipazioni" sono rilevati a conto economico mentre tutti gli altri utili e perdite sono rilevati nelle altre componenti del conto economico complessivo senza riclassificazione a conto economico separato, come invece era previsto dallo IAS 39 in sede di derecognition (cessione) o riduzione di valore ritenuta definitiva.
Si segnala che, ai fini dell'esposizione in bilancio degli impatti derivanti dalla prima adozione dell'IFRS 9, la Società ha stabilito di avvalersi del "Modified retrospective method", in forza del quale gli effetti cumulati riconducibili all'applicazione del nuovo principio contabile sono rilevati come aggiustamento alle riserve iniziali di patrimonio netto al 1° gennaio 2018 (data di prima adozione), mentre i dati comparativi non vengono riesposti in base all'IFRS 9. In particolare, l'adozione dell'IFRS 9 ha comportato, al netto del relativo effetto fiscale, una riduzione del patrimonio netto di euro 98 migliaia derivante essenzialmente dall'applicazione del nuovo modello di impairment sulle attività finanziarie.
Per quanto concerne le altre novità introdotte dall'IFRS 9 si segnala che la nuova modalità di classificazione e valutazione delle attività finanziarie rappresentative di strumenti di capitale non ha comportato alcuna modifica come evidenziato nella tabella seguente:
| A TIVITA FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2017 |
Valutazione IAS 39 | Importo (IAS 39) |
Valutazione IFRS 9 | Importo (IFRS 9) |
Variazione |
|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | |||||
| Attivita non correnti | |||||
| Attività finanziarie | Costo ammortizzato 4.157 |
Costo ammortizzato | 4.157 | ||
| Strumenti finanziari derivati | FVIPL | FVIPL | |||
| Strumenti finanziari derivati | Hedge Accounting - FVOCI | Hedge Accounting - FVOCI | 19 | ||
| Partecipazioni in altre imprese | Costo | 149 | FVOCI | 149 | |
| Altre attività non correnti | Costo ammortizzato | 1.661 | Costo ammortizzato | 1.661 | |
| Totale attività non correnti | 5.987 | 5.987 | |||
| Attività correnti | |||||
| Crediti commerciali | Costo ammortizzato | 51-075 | Costo ammortizzato | 51.075 | |
| Altre attività finanziarie | Costo ammortizzato | 8.229 | Costo ammortizzato | 8.229 | |
| Altre attività finanziarie disponibili per la vendita | Available for sale | 455 | FVOCI | 455 | |
| Altre attività correnti | Costo ammortizzato | 6.818 | Costo ammortizzato | 6.818 | |
| Disponibilità liquide Costo ammortizzato |
10.466 | Costo ammortizzato | 10-466 | ||
| Totale attività correnti | 77.043 | 77.043 | |||
| TOTAL C | 02 020 | 02 020 |
| PASSIVITA' FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2017 |
Valutazione IAS 39 | Importo (IAS 39) |
Valutazione IAS 39 | Importo (IFRS 9) |
Variazione |
|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | |||||
| Passività non correnti | |||||
| Prestito obbligazionario | Costo ammortizzato | 22 413 | Costo ammortizzato | 22.413 | |
| Debiti verso banche | Costo ammortizzato | Costo ammortizzato | 19.444 | ||
| Altre passività finanziarie Costo ammortizzato |
50 | Costo ammortizzato | 50 | ||
| Altre passività non correnti | Costo ammortizzato | 163 | Costo ammortizzato | 163 | |
| Totale passività non correnti | 42.070 | 42.070 | |||
| Passività correnti | |||||
| Debiti commerciali e anticipi | Costo ammortizzato | 25.386 | Costo ammortizzato | 25.386 | |
| Altre passività finanziarie | Costo ammortizzato | Costo ammortizzato | 2.275 | ||
| Debiti verso banche Costo ammortizzato |
30.239 | Costo ammortizzato | 30.239 | ||
| Altre passività correnti | Costo ammortizzato | Costo ammortizzato | 23.850 | ||
| Totale passività correnti | 81.750 | 81.750 | |||
| TOTALE | 123.820 | 123.820 |
Di seguito si riporta un riepilogo degli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 15 e dell'IFRS 9 sui saldi di apertura al 1° gennaio 2018.
| Importi in migliaia di Euro | 31.12.2017 | Effetti prima adozione | 01.01.2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Pubblicato | IFRS 15 | IFRS 9 | Post Adozione | |
| Immobili, Impianti e macchinari | 11.469 | (31) | 11.438 | |
| Altre Attività Immateriali | 3.220 | (28) | 3.192 | |
| Altre Attività Finanziarie non correnti | 8.229 | 185 | 8.414 | |
| Imposte Anticipate | 1.024 | 67 | 31 | 1.122 |
| Crediti Commerciali | 51.075 | (296) | (129) | 50.650 |
| Lavori in corso su ordinazione | 12.259 | 75 | 12.334 | |
| Altre Attività correnti | 6.818 | (28) | 6.790 | |
| Imposte Differite Passive | (785) | (32) | (817) | |
| Effetti sul Patrimonio Netto | (88) | (98) |

La redazione del bilancio in conformità ai principi contabili applicabili ha richiesto l'utilizzo di stime e di assunzioni basate sull'esperienza storica e su altri fattori che si ritiene essere ragionevoli in relazione alle circostanze presenti e alle conoscenze disponibili alla data di riferimento del bilancio. I risultati effettivi possono differire da tali stime. Le stime e le relative assunzioni sono riviste su basi continuative. Gli effetti delle revisioni di stime sono riconosciuti a conto economico nel periodo in cui tali stime sono riviste. Le stime riguardano principalmente: gli accantonamenti ai fondi svalutazione, effettuati sulla base del presunto valore di realizzo dell'attività a cui essi si riferiscono, in particolare per le attività finanziarie viene utilizzato il modello di impairment basato su expected losses; gli accantonamenti ai fondi rischi, effettuati in base alla ragionevole previsione dell'ammontare della passività potenziale, anche con riferimento alle eventuali richieste della controparte; gli accantonamenti per benefici ai dipendenti, riconosciuti sulla base delle valutazioni attuariali effettuate; gli ammortamenti dei beni materiali e immateriali, riconosciuti sulla base della stima della vita utile residua e del loro valore recuperabile; le imposte sul reddito, determinate sulla base della miglior stima applicando l'aliquota vigente per l'esercizio; i costi di sviluppo, la cui capitalizzazione iniziale è basata sulla fattibilità tecnica ed economica del progetto, con riferimento alla quale vengono elaborate le previsioni dei flussi di cassa futuri attesi dal progetto. La Società verifica l'esistenza di una perdita di valore dell'avviamento almeno una volta l'anno; nell'ambito di tale verifica viene effettuata una stima del valore d'uso dell'unità generatrice di flussi finanziari (cosiddetta cash generating unit) a cui l'avviamento è allocato. Tale stima richiede una previsione di flussi di cassa futuri e la stima del tasso di sconto post-imposte che riflette le condizioni di mercato alla data della valutazione.
I principi contabili adottati per la redazione del presente bilancio separato sono uniformi a quelli adottati per la redazione del bilancio separato della Società per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017.
Con "IFRS" si intendono gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") precedentemente denominato Standing Interpretations Committee ("SIC"), nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98").
Gli immobili, impianti e macchinari, sono rilevati al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione o di produzione è rappresentato dal prezzo pagato per acquisire o costruire l'attività e da ogni altro costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo pagato per acquisire o produrre l'attività è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Gli oneri finanziari sostenuti per l'acquisizione o la produzione del bene non sono mai capitalizzati. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.
Dopo la rilevazione iniziale, gli impianti, macchinari e altri beni, sono iscritti al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile di ciascun componente significativo di un'immobilizzazione materiale, avente differente vita utile, è ripartito a quote costanti lungo il
periodo di utilizzo atteso. Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di bilancio si ritiene che, a meno di casi specifici rilevanti, le vite utili per categoria di beni siano le seguenti:
| Terreni | vita utile indefinita |
|---|---|
| Fabbricati | 33 anni |
| Impianti e macchinari | 4 – 7 anni |
| Arredi ufficio e macchine elettroniche | 5 – 8 anni |
| Attrezzature e autovetture | 4 - 7 anni |
I terreni, inclusi quelli di pertinenza degli edifici, sono contabilizzati separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile indefinita.
I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati alla fine di ogni periodo amministrativo e, se necessario, ridefiniti per tener conto di eventuali variazioni significative.
I fabbricati industriali sono iscritti ad un valore periodicamente rivalutato pari al valore di mercato al netto degli ammortamenti e perdite di valore (revaluation model). Come stabilisce lo IAS 16 la società stima il fair value e poi rivaluta solo se vi è una significativa differenza rispetto al valore contabile.
I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati per il periodo più breve tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua del bene cui la miglioria è relativa.
Il valore contabile di immobili, impianti e macchinari è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l'uso. Qualora si rilevino sintomi che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l'impairment test al fine di determinare l'eventuale perdita di valore. Il ripristino di valore è effettuato qualora vengano meno le ragioni alla base della perdita.
L'avviamento è rilevato in bilancio in occasione di operazioni di aggregazione aziendale e inizialmente iscritto al costo sostenuto, pari all'eccedenza del costo dell'aggregazione aziendale rispetto al fair value netto delle attività, passività e passività potenziali acquisite. L'avviamento è classificato tra le attività immateriali. Dalla data di acquisizione, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato ad ogni unità generatrice di flussi finanziari o gruppi di unità generatrici di flussi finanziari. Dopo l'iscrizione iniziale, l'avviamento non è ammortizzato ma valutato al costo decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate. Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette un'attività che è parte di tale unità, l'avviamento associato con l'attività dismessa è incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita dalla dismissione; tale quota è determinata sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta.
Le altre attività immateriali, rappresentate da costi per sviluppo, diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere d'ingegno, da concessioni, licenze, marchi e diritti simili e da software, sono iscritte all'attivo solo se tutte le condizioni previste dallo IAS 38 sono rispettate (i costi possono essere determinati in modo attendibile e la fattibilità tecnica del prodotto, il bene è identificabile ovvero separabile, la Società ha il controllo del bene, ovvero ha il potere di ottenere futuri benefici economici, i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri) e valutate al costo al netto degli ammortamenti cumulati, determinati in base al criterio a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso, mediamente, a meno di casi specifici di 3/5 anni, e delle eventuali perdite di valore. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati alla fine di ogni periodo amministrativo e, se necessario, ridefiniti per tener conto di eventuali variazioni significative intervenute.

I costi per progetti di sviluppo sono capitalizzati nella voce "Costi per progetti interni capitalizzati" solo quando la fase di sviluppo viene conclusa e il progetto sviluppato inizia a generare benefici economici vengono assoggettati ad ammortamento. Nel periodo in cui sono sostenuti costi interni di sviluppo capitalizzabili, gli stessi sono sospesi a conto economico come incrementi di immobilizzazioni per lavori interni e classificati tra i "costi per progetti interni capitalizzati".
Le partecipazioni in imprese controllate sono valutate al costo di acquisto al netto di eventuali perdite di valore. Qualora vengano meno le motivazioni delle svalutazioni appostate, le partecipazioni sono rivalutate nel limite della svalutazione stessa. Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al FVOCI.
I diritti ad acquisire parte degli interessi di terzi o del diritto di terzi a vendere quote di minoranza vengono presi in considerazione nel determinare se si è o meno in presenza di un controllo sulla partecipazione. Inoltre se si è in presenza di un controllo le quote relative alle call su minorities vengono considerate passività finanziarie come segnalato dallo IAS 32.
I macchinari posseduti mediante contratti di leasing finanziario, per i quali la Società ha assunto sostanzialmente tutti i rischi e benefici che deriverebbero dal titolo di proprietà, sono riconosciuti come immobilizzazioni in base ai criteri indicati dallo IAS 17. Gli stessi sono ammortizzati secondo la vita utile stimata del bene.
I contratti di leasing nei quali il locatore conserva sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici tipici della proprietà sono identificati quali leasing operativi. I relativi canoni di leasing sono rilevati in quote costanti a conto economico lungo la durata del contratto.
Il debito verso il locatore è incluso nelle altre passività finanziarie.
I contributi sono rilevati in presenza di una formale delibera di concessione e sono contabilizzati come proventi nell'esercizio nel quale sono sostenuti i costi correlati.
I contributi ricevuti a fronte di specifici beni il cui valore è iscritto tra le immobilizzazioni sono rilevati a conto economico in relazione al periodo di ammortamento del bene cui si riferiscono.
Le anticipazioni ricevute a fronte di progetti i terminati, per i quali si è ancora in attesa di un verbale di chiusura, sono state classificate a deduzione dei crediti. Per i progetti ancora in corso gli anticipi restano iscritti nel passivo.
Una perdita di valore si origina ogniqualvolta il valore contabile di un'attività sia superiore al suo stimato valore recuperabile. Ad ogni data di bilancio viene verificata l'eventuale presenza di indicatori che facciano supporre l'esistenza di perdite di valore. In presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile dell'attività (impairment test) e alla contabilizzazione dell'eventuale svalutazione. Per le attività non ancora disponibili per l'uso e per l'avviamento, l'impairment test viene condotto con cadenza almeno annuale indipendentemente dalla presenza di tali indicatori.
Il valore recuperabile di un'attività è il maggior valore tra il suo fair value, al netto dei costi di vendita, e il suo valore d'uso. Il valore recuperabile è calcolato con riferimento a una singola attività, a meno che la stessa non sia in grado di generare flussi finanziari in entrata derivanti dall'uso continuativo ampiamente indipendente dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di attività; nel qual caso il test è

svolto a livello della più piccola unità generatrice di flussi indipendenti che comprende l'attività in oggetto (Cash Generating Unit).
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato a conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.
Le attività finanziarie della Società sono classificate sulla base del modello di business adottato per la gestione delle stesse e dalle caratteristiche dei flussi di cassa relativi.
Sono classificate in tale categoria le attività finanziarie per le quali risultano verificati i seguenti requisiti: (i) l'attività è posseduta nell'ambito di un modello di business il cui obiettivo è il possesso dell'attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali; e (ii) i termini contrattuali dell'attività prevedono flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire. Si tratta principalmente di crediti commerciali, attività finanziarie e altre attività.
I crediti commerciali che non contengono una componente finanziaria significativa sono riconosciuti al prezzo definito per la relativa transazione (determinato secondo il disposto del principio IFRS 15 Ricavi da contratti con i clienti).
Il criterio della valutazione successiva all'iscrizione iniziale è il costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Con riferimento al modello di impairment la Società valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (cd. Expected Loss).
Per i crediti commerciali la Società adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. Simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss (cd. ECL) calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL).
In particolare, la policy attuata dalla Società prevede un approccio di tipo matriciale secondo i seguenti passaggi:
In assenza di una ragionevole aspettativa di recupero i crediti commerciali sono interamente svalutati.
Con riferimento ai crediti finanziari immobilizzati, relativi ai finanziamenti concessi all'impresa controllante e alle imprese controllate, la Società adotta il cosiddetto general approach per la valutazione, che richiede la verifica dell'eventuale incremento del rischio di credito ad ogni data di bilancio.
Le svalutazioni effettuate ai sensi dell'IFRS 9 sono rilevate nel conto economico al netto degli eventuali effetti positivi legati a rilasci o ripristini di valore e sono rappresentate tra i costi.

Sono classificate in tale categoria le attività finanziarie per le quali risultano verificati i seguenti requisiti: (i) l'attività è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita dell'attività stessa; e (ii) i termini contrattuali dell'attività prevedono flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire.
Tali attività sono inizialmente riconosciute in bilancio al loro fair value incrementato di eventuali costi accessori direttamente attribuibili alle transazioni che le hanno generate. In sede di misurazione successiva, la valutazione effettuata in sede di iscrizione è riaggiornata ed eventuali variazioni di fair value sono riconosciute all'interno del conto economico complessivo. Con riferimento al modello di impairment segue quanto descritto al punto a) sopra dettagliato.
Sono classificate in tale categoria le attività finanziarie che non trovano classificazione in nessuna delle precedenti categorie (i.e. categoria residuale). Trattasi principalmente di strumenti derivati che non soddisfano i requisiti per l'hedge accounting.
Le attività appartenenti a questa categoria sono iscritte al fair value al momento della loro rilevazione iniziale. I costi accessori sostenuti in sede di iscrizione dell'attività sono imputati immediatamente nel conto economico. In sede di misurazione successiva, le attività finanziarie FVPL sono valutate al fair value.
Gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni di fair value sono contabilizzati nel conto economico nel periodo in cui sono rilevati, alla voce "Utili (Perdite) da attività valutate a fair value". Gli acquisti e le cessioni di attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento.
Le attività finanziarie sono rimosse dal bilancio quando i relativi diritti contrattuali scadono, oppure quando la Società trasferisce tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria.
Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, i debiti commerciali e altri debiti.
I debiti verso banche e altri finanziatori sono inizialmente iscritti al fair value al netto al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili e successivamente sono valutati al costo ammortizzato, applicando il criterio del tasso effettivo di interesse. Se vi è un cambiamento dei flussi di cassa attesi il valore delle passività è ricalcolato per riflettere tale cambiamento sulla base del valore attuale dei nuovi flussi di cassa attesi e del tasso interno di rendimento inizialmente determinato.
I debiti per leasing sono rilevati inizialmente al fair value dei beni strumentali oggetto del contratto, ovvero, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti.
I debiti commerciali sono obbligazioni a pagare a fronte di beni o servizi acquisiti da fornitori nell'ambito dell'attività ordinaria di impresa. I debiti verso fornitori sono classificati come passività correnti se il pagamento avverrà entro un anno dalla data di bilancio. In caso contrario, tali debiti sono classificati come passività non correnti. I debiti commerciali e gli altri debiti sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato.
Le passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando l'obbligo sottostante è estinto, annullato o adempiuto.

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo specifico, ed il valore netto di realizzo. Il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato e da ogni altro costo direttamente attribuibile eccetto gli oneri finanziari. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita stimato nella normale attività al netto dei costi di completamento e delle spese di vendita. L'eventuale svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi se ne vengono meno i motivi.
I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento, o percentuale di completamento, secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine sono riconosciuti in base all'avanzamento dell'attività, determinato facendo riferimento al rapporto tra costi sostenuti alla data di valutazione e costi complessivi attesi. La valutazione riflette la migliore stima dei programmi effettuata alla data di bilancio. Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle stime. Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell'esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti. Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita, questa sarà riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile. I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione, delle perdite a finire sulle commesse, nonché degli acconti e degli anticipi relativi al contratto in corso di esecuzione. Tale analisi viene effettuata commessa per commessa, qualora il differenziale risulti positivo per effetto di lavori in corso superiori all'importo degli acconti, lo sbilancio è classificato tra le attività nella voce in esame; qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività, alla voce "anticipi su lavori in corso su ordinazione".
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono rappresentati da investimenti a breve termine (generalmente non superiori a 3 mesi) molto liquidi, facilmente convertibili in quantità note di denaro e soggetti ad un rischio non rilevante di cambiamenti di valore; sono rilevate al fair value.
Ai fini del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista presso le banche, altre attività finanziarie a breve, ad alta liquidità, con scadenza originaria non superiore a 3 mesi. Gli scoperti di conto corrente sono inclusi nei debiti finanziari del passivo corrente.
Le azioni proprie sono presentante a riduzione del capitale sociale. Nessun utile (perdita) è rilevata a conto economico per l'acquisto, vendita, emissione o cancellazione delle azioni proprie.
I benefici a dipendenti a breve termine sono contabilizzati a conto economico nel periodo in cui viene prestata l'attività lavorativa.
La Società riconosce ai propri dipendenti benefici a titolo di cessazione del rapporto di lavoro (Trattamento di Fine Rapporto). Il TFR maturato sino al 31 dicembre 2006 è considerato una obbligazione a benefici definiti

da contabilizzare in base allo IAS 19. Tali benefici rientrano nella definizione di: piani a benefici definiti determinati nell'esistenza e nell'ammontare ma incerti nella data di loro manifestazione.
L'ammontare dell'obbligo di prestazione definita è calcolato annualmente da un attuario esterno in base al metodo della "Proiezione delle unità di credito". Utili e perdite attuariali sono contabilizzate per intero nell'esercizio relativo.
La rilevazione delle variazioni degli utili / perdite attuariali, è contabilizzata tra le componenti del conto economico complessivo.
La Società partecipa a piani pensionistici a contribuzione definita a gestione pubblica o privata su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. Il versamento dei contributi esaurisce l'obbligazione della Società nei confronti dei propri dipendenti. I contributi costituiscono pertanto costi del periodo in cui sono dovuti. Il TFR maturato dopo il 31 dicembre 2006 è considerato una obbligazione a contribuzione definita.
La Società riconosce incentivi costituiti da piani di partecipazione al capitale (c.d. stock grant) ad alcuni soggetti che ricoprano posizioni chiave nel Gruppo. I piani di stock grant sono "equity settled", consentono di ricevere gratuitamente azioni della Società al termine del periodo di maturazione.
I piani di stock grant "equity settled", come previsto dall'IFRS 2, sono valutati al fair value rilevato a conto economico tra i costi del personale lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e la data di maturazione degli stessi e in contropartita è rilevata una riserva di patrimonio netto. La determinazione del fair value degli stock grant è effettuata alla data di assegnazione degli stessi, riflettendo le condizioni di mercato esistenti alla data in questione.
Ad ogni data di bilancio, la Società verifica le ipotesi in merito al numero di stock grant che ci si attende giungano a maturazione e rileva l'effetto dell'eventuale modifica nella stima a conto economico rettificando la corrispondente riserva di patrimonio netto.
Il Consiglio di Amministrazione di Exprivia SpA nel corso del 2018 ha approvato il piano di incentivazione e fidelizzazione denominato "Piano di Performance Shares 2018-2020" e riservato ad amministratori esecutivi, dirigenti con responsabilità strategiche e dipendenti di Exprivia SpA e delle società da questa controllate ai sensi dell'art. 93 del Testo Unico della Finanza, la cui struttura è stata definita dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione.
Il suddetto piano persegue l'obiettivo dell'allineamento degli interessi dei suoi beneficiari a quelli degli Azionisti, legando la remunerazione del management a specifici obiettivi di performance, il cui raggiungimento è strettamente collegato al miglioramento della performance della Società ed alla crescita del valore della stessa nel medio-lungo termine.
Il piano si pone altresì quale strumento volto a supportare la capacità di retention delle risorse chiave di Exprivia e delle società controllate, coerentemente con le migliori prassi di mercato che, tipicamente, prevedono l'implementazione di strumenti di incentivazione di medio-lungo termine.
Le caratteristiche del suddetto piano sono illustrate nel documento informativo predisposto dalla Società ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti, messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nella sezione del sito Internet della Società (www.exprivia.it) corporate- corporate governance – informativa societaria.
Il piano prevede l'attribuzione a titolo gratuito, subordinata al raggiungimento di specifici indicatori di performance e di solidità patrimoniale aziendale, di azioni ordinarie di Exprivia SpA con la finalità di (i) collegare tali incentivi alla creazione di valore nel lungo termine, allineando così interessi del management a quelli degli Azionisti , (ii) proporre uno strumento di incentivazione che guidi e motivi il management nelle sfide di lungo termine che vedranno la Società proporsi come key player sul mercato e (iii) mantenere le risorse chiave.

I dettagli del piano sono illustrati nella prima sezione della Relazione sulla Remunerazione e nel Documento informativo "Performance Share 2018-2020" redatto e pubblicato ai sensi degli artt. 114-bis del TUF e 84-bis del Regolamento Emittenti.
Il Consiglio di Amministrazione potrà inoltre individuare ulteriori beneficiari del piano nel caso di designazione di nuovi titolari per le posizioni individuate o di istituzione di cariche equivalenti.
Le attività e passività potenziali di natura non probabile, ma possibile, o remote non sono rilevate in bilancio; è fornita tuttavia adeguata informativa al riguardo per le attività e passività potenziali possibili.
Laddove invece è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.
I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l'impiego di risorse economiche. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o contrattuale, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di bilancio. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di bilancio e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.
La Società ha scelto come politica contabile di continuare ad applicare le disposizioni del principio IAS 39 con riferimento all'Hedge Accounting.
I contratti derivati sono rilevati nel bilancio in funzione della designazione degli strumenti derivati (speculativi o di copertura) e della natura del rischio coperto (Fair Value Hedge o Cash Flow Hedge).
Nel caso di contratti designati come speculativi, le variazioni di fair value sono rilevate direttamente a conto economico.
Nel caso di contratti di copertura, il "Fair Value Hedge" è contabilizzato rilevando a conto economico le variazioni di fair value dello strumento di copertura e dello strumento coperto.
Qualora la copertura fosse identificata come "Cash Flow Hedge" è contabilizzata sospendendo a patrimonio netto la porzione di variazione del fair value dello strumento di copertura che è riconosciuta come copertura efficace, e rilevando a conto economico la porzione inefficace. Le variazioni rilevate direttamente a patrimonio netto sono rilasciate a conto economico nello stesso esercizio o negli esercizi in cui l'attività o la passività coperta influenza il conto economico.
I crediti ceduti attraverso operazioni di factoring, che rispettano i requisiti stabiliti dall'IFRS 9, vengono eliminati dallo stato patrimoniale.
La rilevazione dei ricavi si basa sui seguenti 5 step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle distinte performance obligation (ossia le promesse contrattuali a trasferire beni e/o

servizi a un cliente); (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; e (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta.
L'allocazione del corrispettivo tra le diverse performance obligations viene effettuato sulla base degli "standalone selling prices" (cd. prezzi di vendita a sé stante) delle relative perfomance obligations.
Quando il prezzo stabilito dal contratto per il singolo bene o servizio non rappresenta il prezzo di vendita a sé stante, questo è desunto dal mercato se direttamente osservabile o è stimato utilizzando il metodo dei costi attesi più margine quando non osservabile sul mercato. Per un bene o servizio il cui prezzo praticato dalla Società è molto variabile o per il quale non è fissato un prezzo perché mai venduto separatamente, il prezzo a sé stante è determinato come differenza tra il prezzo complessivo meno la somma dei prezzi a sé stanti osservabili degli altri beni e servizi.
Le obbligazioni della Società di trasferire al cliente beni o servizi per i quali ha ricevuto dal cliente un corrispettivo, o per i quali l'importo del corrispettivo è dovuto, sono esposte nel passivo alla voce "Anticipi su lavori in corso su ordinazione" per le attività esposte nei "Lavori in corso su ordinazione" e alla voce "Altri debiti correnti" negli altri casi.
Nel seguito si fornisce un'illustrazione della natura e della modalità di riconoscimento dei ricavi per categoria di beni e servizi forniti dalla Società.
La categoria in oggetto accoglie servizi IT, servizi di supporto e progetti a corpo di sviluppo software e/o di sistemi informativi complessi. Con riferimento a tale categoria il controllo del servizio è trasferito al cliente nel corso del tempo, e pertanto la Socità adempie l'obbligazione di fare e rileva i ricavi over time valutando l'avanzamento delle attività con il metodo che meglio riflette quanto fatto per trasferire al cliente il controllo dei beni o servizi promessi, sostanzialmente dipendente dalla modalità di erogazione del servizio. I metodi utilizzati per la valutazione dell'avanzamento sono i seguenti:
La categoria in esame comprende in via residuale anche progetti e servizi per i quali la Società interviene in qualità di agent non avendo la responsabilità primaria nell'adempimento dell'obbligazione.
La categoria in oggetto accoglie i servizi di manutenzione e assistenza su hardware e software di terze parti e su software proprietari. Il servizio è erogato attraverso l'attivazione del servizio di manutenzione delle case produttrici ed è gestito dalla società, che ne ha la responsabilità primaria o, relativamente al software proprietario, consiste in attività di manutenzione adeguativa e correttiva, nel rilascio di aggiornamenti software non specificati e nell'assistenza agli utenti.
Il servizio è erogato in modalità stand-ready o con effort costante. Il ricavo è riconosciuto over-time con il time based method.
La categoria in oggetto accoglie i ricavi per vendite di hardware e software acquistati da terze parti quando rappresentano un'obbligazione distinta, quando, cioè, non sono strettamente integrati, interrelati o dipendenti
da altri beni e servizi promessi nel contratto. I ricavi vengono contabilizzati at point in time al momento della consegna e/o installazione.
La categoria in oggetto accoglie i ricavi per vendite di licenze d'uso su software proprietari generalmente concesse come diritto d'uso e a tempo indeterminato.
Quando lo schema di offerta non prevede servizi di installazione e configurazione, il ricavo viene riconosciuto at point in time nel momento in cui viene comunicato al cliente il codice di accesso necessario per l'utilizzo.
Quando lo schema di offerta prevede servizi di installazione e configurazione, l'obbligazione è considerata distinta solo se questi servizi non sono significativi e/o non comportano importanti attività di personalizzazione e/o di integrazione con altri sistemi in uso presso il cliente; i ricavi vengono riconosciuti at point in time al termine dell'installazione.
In alcuni casi le licenze proprietarie vengono concesse in diritto d'accesso, a tempo determinato. In questi casi viene dato al cliente un servizio continuativo di accesso alla proprietà intellettuale e il ricavo viene contabilizzato over time con il time based method.
La categoria accoglie i ricavi relativi alla fornitura e servizi di progettazione, sviluppo e installazione di soluzioni per sistemi di reti integrate. Nell'ambito di tale categoria si distinguono due tipologie:
I costi sono riconosciuti quando sono relativi a beni e servizi venduti o consumati nell'esercizio o per ripartizione sistematica ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi.
Gli interessi attivi/passivi sono rilevati come proventi/oneri finanziari a seguito del loro accertamento in base a criteri di competenza.
I dividendi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti, in conformità alla normativa localmente vigente, a riceverne il pagamento.
Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.
Vengono inoltre rilevate le imposte differite e anticipate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, riporto a nuovo di perdite fiscali o crediti di imposta non utilizzati, sempre che sia probabile che il recupero (estinzione) riduca (aumenti) i pagamenti futuri di imposte rispetto a quelli che si sarebbero verificati se tale recupero (estinzione) non avesse avuto effetti fiscali. Gli effetti fiscali di operazioni o altri fatti sono rilevati, a conto economico o direttamente a

patrimonio netto, con le medesime modalità delle operazioni o fatti che danno origine alla imposizione fiscale.
Il bilancio della Società è presentato in Euro, valuta funzionale della Società.
Le operazioni in valuta sono convertite in Euro al tasso di cambio alla data dell'operazione. Gli utili e perdite su cambi derivanti dalla liquidazione di tali operazioni e dalla conversione di attività e passività monetarie in valuta sono rilevati a conto economico.
La Società ha identificato, sulla base della struttura organizzativa interna, un unico settore operativo corrispondente al settore IT (Information Technology) che corrisponde all'entità legale Exprivia SpA.
Exprivia SpA è esposta ai seguenti rischi finanziari:
La Società ha contratto nel corso degli anni diversi finanziamenti, alcuni a medio-lungo termine a tasso variabile e altri a tasso fisso agevolato, questi ultimi legati a progetti di ricerca e sviluppo finanziati. In relazione ai contratti a tasso variabile, la Società, qualora opportuno, stipula contratti derivati di copertura di tipo interest rate swap o di tipo cap, con l'obiettivo di ridurre il rischio di variazione imprevista dei tassi. La variazione dei tassi di interesse verificatasi nell'esercizio non ha comportato effetti significativi sul bilancio.
La Società non ha concentrazioni significative di rischi di crediti se non per quelle attività svolte nel settore della Pubblica Amministrazione per le quali si registrano ritardi legati principalmente alla politica di pagamento adottata dagli enti pubblici, che spesso non rispettano le condizioni previste dai contratti ma che tuttavia non comportano inesigibilità dei crediti.
La Società gestisce questo rischio anche attraverso la selezione di controparti considerate solvibili dal mercato e con elevato standing creditizio.
Periodicamente tutti i crediti vengono sottoposti ad una valutazione analitica per singolo cliente procedendo alla svalutazione nei casi in cui si prospetti un'eventuale perdita di valore. Il rischio per la Società è principalmente legato ai crediti commerciali.
Una gestione prudente del rischio di liquidità viene perseguita pianificando i flussi di cassa e le necessità di finanziamento e monitorando la liquidità della Società con l'obiettivo di garantire un'adeguata disponibilità delle risorse finanziarie attraverso un'opportuna gestione delle eventuali eccedenze di liquidità e la sottoscrizione di idonee linee di credito, anche a breve termine.
Tale gestione, tenendo conto della liquidità dei finanziamenti e linee di credito già in essere nonché dei flussi di cassa che la Società è in grado di generare, consente di ritenere non significativo il rischio di liquidità almeno nel breve periodo.

L'attività preponderante condotta dalla Società nell'Area Euro ne limita l'esposizione a rischi di cambio derivante da operazioni in valute diverse da quella funzionale (Euro). L'oscillazione dei cambi nel corso dell'esercizio non ha avuto un effetto significativo sulla Società.
A completamento dell'informativa sui rischi finanziari, si riporta una riconciliazione tra le attività e passività finanziarie incluse nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria della Società e le classi di attività e passività finanziarie previste dall'IFRS 9 (importi in migliaia di Euro).
Dicembre 2018
| ATTIVITA' FINANZIARIE AL 31 Dicembre 2018 |
Finanziamenti e crediti "costo ammortizzato" |
Partecipazioni valutate al "fair value through OCI (FVOCI)" |
Strumenti finanziari derivati " attività finanziarie valutate al FV a conto economico" |
Strumenti finanziari derivati Hedge Accounting " attività finanziarie valutate al FVOCI" |
Strumenti finanziari disponibili per la vendita" FVOCI" |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | ||||||
| Attività non correnti | ||||||
| Attività finanziarie | 2.687 | 2.687 | ||||
| Partecipazioni in altre imprese | 162 | 162 | ||||
| Strumenti finanziari derivati | 5 | 5 | ||||
| Attività non correnti | 53 | 53 | ||||
| Totale attività non correnti | 2.740 | 162 | 5 - |
- | 2.907 | |
| Attività correnti | ||||||
| Crediti commerciali | 45.425 | 45.425 | ||||
| Altre attività finanziarie | 3.566 | 327 | 3.893 | |||
| Altre attività correnti | 9.650 | 9.650 | ||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 3.807 | 3.807 | ||||
| Totale attività correnti | 62.448 | - | - - |
327 | 62.775 | |
| TOTALE | 65.188 | 162 | - | 5 | 327 | 65.682 |
| PASSIVITA' FINANZIARIE AL 31 | Finanziamenti e debiti "costo |
Strumenti finanziari derivati " passività finanziarie valutate |
Strumenti finanziari derivati Hedge Accounting " |
Strumenti finanziari disponibili per |
Totale |
| economico" | finanziarie valutate al FVOCI" |
FVOCI" | ||
|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | ||||
| Passività non correnti | ||||
| Prestito obbligazionario | 22.550 | 22.550 | ||
| Debiti verso banche | 15.071 | 15.071 | ||
| Altre passività finanziarie | 34 | 8 | 42 | |
| Altre passività non correnti | 3.286 | 3.286 | ||
| Totale passività non correnti | 40.941 | 8 - |
40.949 - |
|
| Passività correnti | ||||
| Debiti commerciali e anticipi | 31.838 | 31.838 | ||
| Altre passività finanziarie | 719 | 719 | ||
| Debiti verso banche | 20.142 | 20.142 | ||
| Altre passività | 29.341 | 29.341 | ||
| Totale passività correnti | 82.040 | - | 82.040 - |
|
| TOTALE | 122.981 | 8 - |
122.989 - |
al FV a conto
"
passività
la vendita"
Si segnala che gli strumenti finanziari sopra esposti, con riferimento a finanziamenti, crediti, debiti e partecipazioni, sono stati valutati al valore contabile in quanto si ritiene che lo stesso approssimi il fair value. Gli strumenti finanziari derivati e quelli disponibili per la vendita sono valutati al fair value di Livello 2.
ammortizzato"

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

Provvediamo ad illustrare dettagliatamente tutte le voci dell'attivo e del passivo che compongono la Situazione patrimoniale-finanziaria, redatta secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS). Tutte le cifre riportate di seguito nelle tabelle, sono espresse in unità di Euro, tranne dove espressamente indicato.
Il saldo, al 31 dicembre 2018, della voce "immobili, impianti e macchinari" ammonta, al netto degli ammortamenti, a Euro 14.608.649 rispetto a Euro 11.468.570 del 31 dicembre 2017.
I movimenti intervenuti nell'esercizio sono riportati nello schema seguente:
| Categorie | Costo storico 01/01/18 |
Increm. per effetto fusione |
Increm. | Decrem. | Costo storico al 31/12/18 |
F.do amm.to al 01/01/18 |
F.do amm.to per effetto fusione |
Amm.to del periodo |
Decrem. | Amm.to cumulato al 31/12/18 |
Valore netto al 31/12/18 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 540.754 | 795.640 | - | - | 1.336.394 | - | - | - | - | - | 1.336.394 |
| Fabbricati | 13.316.901 | 3.682.558 | 40.260 | (140.894) | 16.898.825 | (3.821.146) | (1.262.959) | (514.954) | 12.844 | (5.586.215) | 11.312.610 |
| Altri beni | 13.982.737 | 3.858.967 1.108.101 | (6.729.578) | 12.220.227 | (12.550.676) | (3.713.181) | (600.781) | 6.519.206 | (10.345.431) | 1.874.794 | |
| Immobilizzazioni in corso | - | - | 84.851 | - | 84.851 | - | - | - | - | - | 84.851 |
| TOTALI | 27.840.392 | 8.337.165 1.233.212 (6.870.472) | 30.540.297 (16.371.822) (4.976.140) (1.115.735) | 6.532.050 (15.931.648) 14.608.649 |
Nelle colonne "Increm. per effetto fusione" e "F.do amm.to per effetto fusione" sono riflessi gli effetti delle fusioni per incorporazione delle società Exprivia Enterprise Consulting Srl e Advanced Computer Systems A.C.S. Srl.
L'incremento della voce "altri beni", pari a Euro 1.108.101, è attribuibile principalmente per Euro 202.446 a impianti, per Euro 748.453 a macchine ufficio elettroniche, per Euro 74.082 a mobili e arredi, per Euro 81.574 ad apparecchi di telefonia mobile.
I decrementi sono principalmente attribuibili allo smaltimento di cespiti non più in uso quasi del tutto ammortizzati.
Si segnala che sul complesso immobiliare sito a Molfetta (BA) in Via Olivetti 11 grava una ipoteca di primo grado per un ammontare massimo pari a 50 milioni di Euro a garanzia del puntuale adempimento degli obblighi derivanti dal finanziamento di 25 milioni di Euro sottoscritto in data 1° aprile 2016 con un pool di banche (per maggiore dettagli si rinvia alla nota 17).
Relativamente ai beni in leasing finanziario, il valore netto contabile ammonta a Euro 204.365 ed è ascrivibile a mobili e arredi. Si segnala, inoltre, che i pagamenti minimi futuri entro un anno, sono pari a Euro 8.064.
Il saldo dell'avviamento al 31 dicembre 2018 ammonta ad Euro 66.791.188 rispetto a Euro 54.072.211 del 31 dicembre 2017.
Di seguito la tabella con il dettaglio della voce.
| Categorie | Valore netto all' 1/01/2018 |
Increm.per effetto fusione |
Decremento del periodo |
Valore netto al 31/12/18 |
|---|---|---|---|---|
| Avviamento da fusione Exprivia Digital Financial Solution Srl | 11.643.982 | 11.643.982 | ||
| Avviamento da fusione Exprivia Healthcare It Srl | 27.947.396 | 27.947.396 | ||
| Avviamento acquisizione ramo Esiet Vas | 1.894.287 | (100.000) | 1.794.287 | |
| Avviamento da fusione Exprivia Enterprise Consulting Srl | 12.372.388 | 12.372.388 | ||
| Avviamento da fusione Advanced Computer Systems A.C.S. Srl | 452.995 | 452.995 | ||
| Avviamento | 12.586.546 | (6.406) | 12.580.140 | |
| TOTALI | 54.072.211 | 12.825.383 | (106.406) | 66.791.188 |
L'incremento, pari a Euro 12.825.383, è relativo all'avviamento che si è venuto a creare a seguito delle fusioni delle società Exprivia Enterprise Consulting Srl per Euro 12.372.388 ed Advanced Computer Systems A.C.S. Srl per Euro 452.995.
Gli avviamenti si sono generati nell'ambito delle aggregazioni aziendali effettuate negli esercizi precedenti, in conseguenza della crescita dimensionale della Società avvenuta attraverso acquisizioni di società appartenenti allo stesso mercato.
Il decremento, pari a Euro 100.000, è ascrivibile alla cancellazione dell'earn out relativo al ramo di azienda ESIET Vas. Infatti nell'esercizio 2018 è stato completato il processo di Purchase Price Allocation (PPA) relativo all'acquisizione avvenuta in data 1° luglio 2017 del ramo d'azienda di ESIET VAS Srl operante nel mercato dei servizi e consulenza IT per i clienti del settore bancario e finanziario. Il completamento del processo di Purchase Price Allocation non ha fatto emergere differenze di fair value delle attività e passività acquisite né di attività immateriali non precedentemente riconosciute. Al termine del processo di Purchase Price Allocation, l'allocazione iniziale ad avviamento, pari a 1.894 mila euro, è stata ridotta di 100 migliaia di Euro a fronte dell'eliminazione dell'earn out, non essendo stati raggiunti gli obiettivi previsti.
Il principio contabile internazionale IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore per le immobilizzazioni materiali e immateriali in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere.
Nel caso dell'avviamento, così come di tutte le altre attività immateriali a vita utile indefinita, tale verifica di valore deve essere effettuata con cadenza annuale o più frequentemente qualora si verifichino eventi straordinari negativi implicanti una presunzione di perdita di valore, attraverso il cosiddetto processo di "impairment test".

Non rappresentando l'avviamento, in base ai principi contabili internazionali, un'attività a sé stante in quanto incapace di generare flussi di cassa indipendentemente da altre attività o gruppi di attività, esso non può essere assoggettato ad impairment test in via separata rispetto alle attività cui è legato.
A questi fini l'avviamento deve essere allocato ad una CGU o gruppi di CGU, nel rispetto del vincolo massimo di aggregazione coincidente con la nozione di segmento di attività di cui all' Ifrs 8.
L'avviamento è integralmente allocato all'unica CGU IT, software e servizi IT.
La recuperabilità del valore degli avviamenti iscritti in bilancio è verificata attraverso il confronto tra il valore contabile della CGU ed il relativo valore recuperabile nell'accezione di valore d'uso. Quest'ultimo è identificabile come il valore attuale, alla data di analisi, dei flussi finanziari futuri che si prevede saranno generati dalle CGU. Per la determinazione del valore d'uso si è utilizzato il modello "DCF Discounted Cash Flow" il quale prevede l'attualizzazione dei futuri flussi di cassa stimati tramite l'applicazione di un appropriato tasso di sconto.
Ai fini delle proiezioni, come richiesto dallo IAS 36, si è fatto strettamente riferimento alle condizioni correnti di utilizzo della CGU prescindendo dai flussi ottenibili da eventuali piani di investimento incrementativi ed interventi di natura straordinaria che possano rappresentare una "discontinuità" rispetto alla normale operatività aziendale.
Le proiezioni dei flussi di cassa operativi per il periodo esplicito di 5 anni utilizzate ai fini delle valutazioni di valore si basano su budget e piani sottoposti all'approvazione del Consiglio di Amministrazione.
Il valore terminale è stato calcolato come valore attuale della rendita perpetua ottenuta capitalizzando il flusso di cassa generato nell'ultimo periodo di previsione analitica ad un tasso di crescita di lungo periodo (G-rate) del 1,9%, pari al tasso di inflazione di lungo periodo atteso per l'Italia.
Il coefficiente Beta è stato stimato sulla base di un panel di società comparabili.
Il costo medio ponderato del capitale, Wacc (Weighted Average Cost of Capital), è stato incrementato per incorporare un execution risk dei piani, calcolato sulla base della percentuale media di scostamento tra l'Ebitda conseguito e l'Ebitda preventivato negli ultimi tre anni.
Le principali assunzioni sottostanti le previsioni economico finanziarie 2019-2023 sono di seguito riportate:
Il Wacc (Weighted Average Cost of Capital) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi finanziari è pari al 7,96% ed è stato determinato utilizzando i seguenti parametri:
| Parametri | Italia |
|---|---|
| Risk free rate | 2,73% |
| Market risk premium | 6% |
| D/E | 32% |
| Beta unlevered | 68% |
| Beta levered | 85% |
| Risk Premium | 5,1% |
| Country Risk Premium | 0,0% |
| Premio per il rischio addizionale | 1,2% |
| Costo del capitale proprio (Ke) | 8,99% |
| Kd (IRS 10 anni) | 0,8% |
| Spread | 5,4% |
| Costo del debito (Kd Pre tax) | 6,21% |
| Aliquota IRES / IS | 24,0% |
| Costo del debito (Kd after Tax) | 4,72% |
| D/D+E | 24,2% |
| E/D+E | 75,8% |
| WACC | 7,96% |
E' stata effettuata un'analisi di sensitività dei risultati dell'impairment test assumendo le seguenti variazioni:
Dall'analisi di sensitività emerge che i valori in uso risultano in ogni caso superiori ai valori contabili.
Dal test di impairment effettuato non è emersa alcuna perdita di valore che debba essere riflessa in bilancio.
Il saldo della voce "Altre attività immateriali" al 31 dicembre 2018 ammonta, al netto degli ammortamenti praticati, a Euro 11.010.531 rispetto a Euro 3.219.723 del 31 dicembre 2017.
I movimenti intervenuti nell'esercizio sono riportati nello schema seguente:

| Categorie | Costo storico 01/01/18 |
Incrementi al 31/12/18 |
Incr. per effetto fusioni |
Decrementi al 31/12/18 |
Totale costo storico al 31/12/18 |
F.do ammortam. al 01/01/18 |
F.do amm.to per effetto fusione |
Quota ammortam. del periodo |
Decrementi | Amm.to cumulato 31/12/18 |
Valore netto al 31/12/18 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Altre attività immateriali | 3.672.466 | 263.023 | 7.388.610 | (3.831.803) | 7.492.295 | (3.422.493) | (4.201.425) | (841.731) | 3.803.615 | (4.662.033) | 2.830.262 |
| Costi per progetti interni capitalizzati |
11.693.984 | 2.518.550 | 9.939.358 | (9.366.602) | 14.785.290 | (8.724.234) | (9.366.602) | (1.981.904) | 9.366.602 | (10.706.138) | 4.079.152 |
| Immobilizzazioni in corso e Acconti |
- | 900.372 | 4.400.911 | (1.200.166) | 4.101.117 | - | - | - | - | - | 4.101.117 |
| TOTALI | 15.366.450 3.681.945 21.728.879 (14.398.571) 26.378.702 (12.146.727) (13.568.027) (2.823.635) 13.170.217 (15.368.171) 11.010.531 |
Nelle colonne "Increm. per effetto fusione" e "F.do amm.to per effetto fusione" sono riflessi gli effetti delle fusioni per incorporazione delle società Exprivia Enterprise Consulting Srl e Advanced Computer Systems A.C.S. Srl.
L'incremento della voce "altre attività immateriali" per Euro 263.023 è principalmente attribuibile all'acquisto di licenze software.
L'incremento della voce "costi per progetti interni capitalizzati" per Euro 2.518.550 è attribuibile alla realizzazione di applicazioni software nell'ambito dei mercati Banking & Finance, Healthcare e Defence & Aerospace.
L'incremento della voce "immobilizzazioni in corso e acconti" per Euro 900.372 è attribuibile alla realizzazione di applicazioni software non ancora terminate nell'ambito del mercato Defence & Aerospace.
Il saldo delle "partecipazioni" al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro 35.854.870 rispetto a Euro 42.039.447 del 31 dicembre 2017.
La composizione della voce è dettagliata nei paragrafi seguenti.
Le "partecipazioni in imprese controllate" al 31 dicembre 2018 ammontano a Euro 35.693.241 rispetto a Euro 41.890.563 al 31 dicembre 2017; di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Exprivia Projects Srl | 1.709.366 | 1.391.391 | 317.975 |
| Exprivia SLU | 4.479.868 | 2.479.868 | 2.000.000 |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | - | 5.954.869 | (5.954.869) |
| Exprivia Do Brasil | 1.671.481 | 1.671.481 | - |
| Exprivia Messico SA de CV | 1.833.523 | - | 1.833.523 |
| Advanced Computer Systems Srl | - | 4.400.818 | (4.400.818) |
| Advanced Computer Systems Gmbh | 25.000 | - | 25.000 |
| Spegea S.c.a r.l. | 300.000 | 300.000 | - |
| HRCOFFEE Srl | 297.000 | - | 297.000 |
| Consorzio Exprivia Scarl | 27.003 | 24.161 | 2.842 |
| Exprivia Asia Ltd | 350.000 | 350.000 | - |
| Italtel S.p.A. | 25.000.000 | 25.000.000 | - |
| Exprivia Process Outsourcing Srl | - | 317.975 | (317.975) |
| TOTALI | 35.693.241 | 41.890.563 | (6.197.322) |

Le partecipazioni sono state oggetto di impairment test laddove siano stati individuati indicatori di impairment.
In particolare, è stata verificata la recuperabilità del valore di carico della partecipazione in Exprivia Messico SA de CV (Messico) che risultava pari a 3,9 milioni di Euro, per effetto delle operazioni sul capitale effettuate nel 2018 e commentate di seguito. La recuperabilità del valore di carico della partecipazione è stata verificata sulla base delle proiezioni dei flussi di cassa derivanti dalle previsioni economico finanziarie per gli anni 2019-2023 approvate dal Consiglio di Amministrazione della società che prevedono le seguenti principali assunzioni:
L'impairment test è stato effettuato applicando la metodologia indicata con riferimento all'Avviamento alla nota 2, utilizzando, tuttavia, parametri specifici di G e WACC determinati con riferimento ai Paesi in cui la società opera, Messico e Guatemala, pari rispettivamente a 3,10% e 7,18%.
Dal test di impairment è emersa una perdita di valore per 2,1 milioni di Euro rispetto al valore di carico della partecipazione in Exprivia Messico SA de CV (Messico); è stata pertanto rilevata una svalutazione sulla base delle risultanze dell'impairment svolto, essendo il fair value della partecipazione al netto dei costi di vendita inferiore al suo valore d'uso. Il fair value è stato determinato sulla base di multipli di mercato relativi ad un campione di società comparabili avendo a riferimento multipli di settore applicati ai valori medi di EBITDA previsionale 2019 della società (fair value di livello III).
E' stata, inoltre, verificata la recuperabilità del valore di carico della partecipazione in Exprivia SLU, pari a 4,5 milioni di Euro, sulla base delle proiezioni dei flussi di cassa derivanti dalle previsioni economico finanziarie per gli anni 2019-2023 approvate dal Consiglio di Amministrazione della società che prevedono le seguenti principali assunzioni:
L'impairment test è stato effettuato applicando la metodologia indicata con riferimento all'Avviamento, alla nota 2, utilizzando, tuttavia, parametri specifici di G e WACC determinati con riferimento al Paese in cui la società opera pari rispettivamente a 1,80% e 6,93%.
Dal test di impairment effettuato non è emersa alcuna perdita di valore rispetto al valore di carico della partecipazione in Exprivia SLU.
E' stata effettuata, inoltre, un'analisi di sensitività dei risultati dell'impairment test sulle partecipazioni assumendo le seguenti variazioni:
Dall'analisi di sensitività emerge che effettuando il test di impairment variando i parametri come sopra riportato i valori in uso risulterebbero inferiori ai valori contabili con riferimento alla partecipazione in Exprivia Messico SA de CV (Messico) per Euro 2,3 milioni (invece dei 2,1 milioni contabilizzati nell'esercizio 2018 a titolo di svalutazione del valore della partecipazione) e con riferimento alla partecipazione in Exprivia SLU per 0,4 milioni di Euro.

Le variazioni delle partecipazioni in imprese controllate intervenute nell'esercizio 2018 rispetto all'esercizio 2017 sono ascrivibili:
| Società | Sede Legale | Divisa | Capitale Sociale |
Divisa | Risultato di periodo |
Patrimonio Netto |
Totale ricavi |
Totale Attivo |
% di possesso | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Advanced Computer Systems D- Gmbh |
Offenbach (Germania) |
Valori in Euro |
25.000 | valori in K Euro |
(25) | 41 | 503 | 255 | 100,0% | Exprivia SpA |
| Consorzio Exprivia S.c.a.r.l | Milano | Valori in Euro |
20.000 | valori in K Euro |
1 | 21 | 6 | 1.473 | 95,0% | Exprivia SpA |
| 5,0% | Exprivia Projects Srl |
|||||||||
| Exprivia ASIA Ltd | Hong Kong | Valori in Euro |
327.611 | valori in K Euro |
(8) | (59) | 26 | 564 | 100,0% | Exprivia SpA |
| Exprivia Do Brasil Servicos | Rio de Janeiro | Valori in | 1.325.532 | valori in K | 78 | 1.562 | 2.370 | 2.078 | 52,3% | Exprivia SpA |
| Ltda | (Brasile) | Euro | Euro | 47,7% | Simest SpA | |||||
| Exprivia Projects Srl | Roma | Valori in Euro |
242.000 | valori in K Euro |
226 | 626 | 14.135 | 5.388 | 100,0% | Exprivia SpA |
| HRCOFFEE Srl | Molfetta (BA) | Valori in | 300.000 | valori in K | (43) | 257 | - | 293 | 70,0% | Exprivia SpA |
| Euro | Euro | 30,0% | soci | |||||||
| Bari | Valori in | 125.000 | valori in K Euro |
23 | 232 | 817 | 1.273 | 60,0% | Exprivia SpA | |
| Spegea Scarl | Euro | 40,0% Confindustria Bari | ||||||||
| Exprivia SLU | Madrid (Spagna) | Valori in Euro |
197.904 | valori in K Euro |
(587) | 3.029 | 1.997 | 4.759 | 100,0% | Exprivia SpA |
| Exprivia Messico Sa de CV | Città del Messico | Valori in | valori in K | 2,0% | Exprivia SLU | |||||
| (Messico) | Euro | 1.832.154 | Euro | (629) | 2.046 | 1.517 | 3.062 | 98,0% | Exprivia SpA | |
| Italtel SpA | Settimo Milanese (MI) | Valori in | valori in K Euro |
(4.781) | 81,0% | Exprivia SpA | ||||
| Euro | 20.000.000 | 29.842 | 466.028 | 460.977 | 19,0% | Cisco Srl |
Si informa che alla data del 31 dicembre 2018 esiste un pegno di primo grado sulla partecipazione in Exprivia Projects Srl, rappresentante il 100% del capitale sociale della stessa, concesso a fronte del finanziamento da 25 milioni di Euro sottoscritto in data 1° aprile 2016 con un pool di banche.
Si informa che alla data del 31 dicembre 2018 esiste un pegno sul Titolo azionario n.9 rappresentativo di 25.000.000 di azioni di categoria A corrispondente all'81% del capitale sociale ordinario di Italtel, concesso a garanzia delle obbligazioni derivanti da contratti di finanziamento sottoscritti da Italtel. I diritti di voto e il diritto ai dividendi restano in capo all'azionista.
Le "partecipazioni in altre imprese" al 31 dicembre 2018 ammontano a Euro 161.629 rispetto a Euro 148.885 al 31 dicembre 2017. Si fornisce di seguito il dettaglio:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Consorzio Daisy-Net | 13.939 | 13.939 | - |
| Certia | 516 | 516 | - |
| Conai | 9 | 9 | - |
| Software Engineering Research & Practices Srl | 12.000 | 12.000 | - |
| Consorzio Biogene | 3.000 | 3.000 | - |
| Consorzio DARe | 1.000 | 1.000 | - |
| Consorzio DHITECH | 17.000 | 17.000 | - |
| H.BIO Puglia | 12.000 | 12.000 | - |
| Consorzio Italy Care | 10.000 | 10.000 | - |
| Consorzio DITNE | 5.582 | 5.582 | - |
| Ultimo Miglio Sanitario | 2.500 | 2.500 | - |
| Banca Cattolica Popolare s.c.a.r.l. | 23.492 | 23.492 | - |
| Consorzio HEALTH INNOVATION HUB | - | 3.000 | (3.000) |
| Innoval Scarl | 2.500 | 2.500 | - |
| Consorzio SILAB-Daisy | 7.347 | 7.347 | - |
| Consorzio GLOBAL ENABLER | 2.000 | 2.000 | - |
| Cefriel Scarl | 33.000 | 33.000 | - |
| Banca Credito Cooperativo | 8.773 | - | 8.773 |
| Consorzio Createc | 6.971 | - | 6.971 |
| TOTALE | 161.629 | 148.885 | 12.744 |
Le variazioni si riferiscono alle partecipazioni in Banca Credito Cooperativo e nel Consorzio Createc, acquisite da Exprivia SpA a seguito della fusione per incorporazione della società controllata Advanced Computer Systems (ACS) Srl, avvenuta nel 2018.
Il saldo della voce "altre attività finanziarie non correnti" al 31 dicembre 2018 ammonta ad Euro 2.691.909 rispetto a Euro 4.117.126 del 31 dicembre 2017. Di seguito la tabella con il dettaglio della voce.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti verso imprese controllate | 478.253 | 1.858.318 | (1.380.065) |
| Crediti verso imprese controllanti | 1.783.558 | 2.257.520 | (473.962) |
| Crediti finanziari verso altri | 425.468 | 41.077 | 384.391 |
| Strumenti finanziari derivati | 4.630 | 20.210 | (15.580) |
| TOTALI | 2.691.909 | 4.177.126 | (1.485.217) |
Il saldo della voce "crediti verso imprese controllate" al 31 dicembre 2018 ammonta ad Euro 478.253 rispetto a Euro 1.858.318 del 31 dicembre 2017. Di seguito la tabella con il dettaglio della voce:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Advanced Computer Systems Srl | 1.858.318 | (1.858.318) | |
| Exprivia Slu | 60.942 | 60.942 | |
| Exprivia Asia Ltd | 417.311 | 417.311 | |
| TOTALI | 478.253 | 1.858.318 | (1.380.065) |
Si segnala che gli incrementi relativi alle società Exprivia Slu e Exprivia Asia Ltd sono relativi alla quota non corrente dei finanziamenti concessi dalla Capogruppo Exprivia SpA.
Il decremento è attribuibile all'effetto della fusione per incorporazione della società Advanced Computer Systems ACS Srl in Exprivia SpA.
Il saldo della voce "crediti verso imprese controllanti", al 31 dicembre 2018, è pari a Euro 1.783.558 rispetto a Euro 2.257.520 del 31 dicembre 2017 e si riferisce al credito che la Capogruppo Exprivia SpA vanta nei confronti della sua controllante Abaco Innovazione SpA a seguito del contratto di finanziamento stipulato tra le parti nel 2016. Il finanziamento, pari a Euro 2.985.338, è stato erogato per Euro 1.680.000 per cassa e per Euro 1.305.338 mediante riqualificazione di debiti in essere al 31 dicembre 2015. La durata del finanziamento è fissata in 7 rate annuali costanti posticipate a quote capitale crescente. La terza rata scade il 4 aprile 2019 per un valore di Euro 412.883; l'importo è stato riclassificato nella voce "crediti verso controllanti" nelle "altre attività finanziarie correnti" (nota 12).Quest'ultimo è stato incrementato di Euro 48.549 a fronte degli interessi maturati.
Il saldo della voce "crediti finanziari verso altri" al 31 dicembre 2018 è pari a Euro 425.468 rispetto a Euro 41.077 del 31 dicembre 2017 e si riferisce a depositi cauzionali a medio lungo termine per Euro 82.900 e per Euro 345.568 a crediti finanziari per leasing derivanti da alcuni contratti con clienti contenenti obbligazioni che rientrano nella definizione di leasing e per i quali è stato applicato lo IAS 17 ai fini del riconoscimento dei ricavi e la conseguente rilevazione di crediti finanziari per leasing pari ai canoni futuri attualizzati al tasso implicito del contratto di fornitura.
Il saldo degli "strumenti finanziari derivati" al 31 dicembre 2018 è pari a Euro 4.630 rispetto a Euro 20.210 al 31 dicembre 2017.
Gli strumenti finanziari derivati sono rappresentati da strumenti non quotati sui mercati regolamentati, sottoscritti con finalità di copertura del rischio tasso d'interesse. Il fair value di tali strumenti è stato
determinato da un esperto indipendente applicando il modello di valutazione Shifted Lognormal Model ("Dispaced Diffusion Model").
Nel seguito si riporta il fair value di tali strumenti derivati alla data di bilanci:
| Hedge Accounting | Data operazione |
Data iniziale | Data scadenza |
Divisa | Importo di riferimento |
Fair value |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Interest Rate Cape - BNL | 06/05/16 | 30/06/16 | 31/12/22 | EUR | 3.015.385 | 1.820 |
| Interest Rate Cape - BPM | 11/05/16 | 30/06/16 | 30/12/22 | EUR | 1.692.308 | 990 |
| Interest Rate Cape - UNICREDIT | 09/05/16 | 30/06/16 | 30/12/22 | EUR | 3.015.385 | 1.820 |
| TOTALI | 7.723.078 | 4.630 |
Con riferimento agli strumenti derivati riportati nella precedente tabella, si evidenzia che la Società ha sottoscritto tali strumenti finanziari al fine di neutralizzare il rischio di tasso di interesse indotto da un sottostante contratto di finanziamento a tasso di interesse variabile (Euribor). Si tratta di strumenti di copertura (cash flow hedge), valutati al fair value di livello 2.
Le variazioni di fair value, pari a 14 migliaia di Euro, sono relative alla componente temporale e, pertanto, sono state iscritte a conto economico.
L'analisi di sensitività condotta sulla variazione dei fair value dei derivati a seguito dello shift di un punto percentuale della curva dei tassi spot evidenzia che:
Il saldo della voce "Altre attività non correnti" al 31 dicembre 2018 ammonta ad Euro 52.736 rispetto a Euro 1.661.051 al 31 dicembre 2017, e si riferisce al credito residuo relativo alla deducibilità dell'Irap calcolata sul costo del personale che ha generato un recupero di Ires; la variazione intervenuta è attribuibile all'incasso del credito.
Il saldo della voce "imposte anticipate" al 31 dicembre 2018 è pari a Euro 1.701.485 rispetto a Euro 1.024.163 al 31 dicembre 2017. Di seguito la tabella con il dettaglio della voce comparata con i dati del 31 dicembre 2017:
| 31/12/18 | 31/12/17 | |||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Importo differenze temporanee |
Effetto fiscale |
Importo differenze temporanee |
Effetto fiscale |
| Ammortamenti | 110.550 | 26.532 | 8.522 | 2.045 |
| Avviamenti | 37.347 | 10.557 | 42.015 | 11.878 |
| Fondo svalutazione crediti | 2.009.630 | 482.311 | 2.078.748 | 498.908 |
| Fondo rischi | 942.383 | 253.010 | 633.455 | 174.899 |
| Perdite fiscali | 1.481.738 | 355.617 | ||
| Rettifiche per adeguamento IFRS/TFR | 785.088 | 182.161 | 638.162 | 146.899 |
| Diversi | 1.532.320 | 391.297 | 712.660 | 189.534 |
| TOTALI | 6.899.056 | 1.701.485 | 4.113.562 | 1.024.163 |

La voce "Diversi" si riferisce per Euro 1.081.712 a compensi non ancora corrisposti al 31 dicembre 2018 (effetto fiscale pari ad Euro 307.341), per Euro 174.821 a variazioni di fair value di strumenti FVOCI (effetto fiscale pari a Euro 7.168), per Euro 40.235 a svalutazione magazzino (effetto fiscale pari a Euro 9.656) e per Euro 235.552 all'effetto derivante dall'applicazione dell'IFRS 15 (effetto fiscale pari a Euro 67.132).
I "crediti commerciali" passano da Euro 51.074.549 del 31 dicembre 2017 ad Euro 45.424.999 del 31 dicembre 2018. Di seguito la tabella con il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali verso clienti | 41.565.515 | 46.792.915 | (5.227.400) |
| Crediti commerciali verso imrpese controllate | 3.839.112 | 4.268.800 | (429.688) |
| Crediti commerciali verso imprese controllanti | 20.372 | 12.834 | 7.538 |
| TOTALI | 45.424.999 | 51.074.549 | (5.649.550) |
I "crediti commerciali verso clienti" passano da Euro 46.792.915 al 31 dicembre 2017 ad un totale di Euro 41.565.515 al 31 dicembre 2018 e sono iscritti fra le attività al netto del fondo svalutazione crediti di Euro 2.535.339 quale rettifica per rischi di inesigibilità.
La composizione del saldo a fine esercizio è analizzabile come riportato nella tabella seguente.
| 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|
| 37.127.931 | 40.237.303 | (3.109.372) |
| 2.254.206 | 3.103.041 | (848.835) |
| 4.718.717 | 6.038.977 | (1.320.260) |
| 44.100.854 | 49.379.321 | (5.278.467) |
| (2.535.339) | (2.586.406) | 51.067 |
| 41.565.515 | 46.792.915 | (5.227.400) |
| Dettaglio | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Verso terzi | 32.438.994 | 37.798.752 | (5.359.758) |
| Fatture/note credito da emettere a terzi | 11.661.860 | 11.580.569 | 81.291 |
| TOTALI | 44.100.854 | 49.379.321 | (5.278.467) |
Si segnala che il valore delle fatture da emettere riflette il particolare tipo di business in cui opera la Società, per cui, sebbene molti contratti possono essere fatturati con scadenza mensile, altri per poter essere fatturati devono seguire un iter autorizzativo che non necessariamente termina entro il mese di riferimento. Quanto riportato in bilancio è relativo ai crediti maturati fino al 31 dicembre 2018 compreso e che saranno fatturati nei prossimi mesi.

Si riporta di seguito la composizione dei crediti per data di scadenza, al netto delle fatture/note credito da emettere e con indicazione del fondo svalutazione:
| Importo | di cui | scaduto da giorni | Fondo svalutazione |
Crediti al netto del |
||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti | a scadere scaduto | 1 - 30 | 31- 60 61 - 90 91-120 121-180 181-270 271-365 | oltre | crediti | fondo | ||||||||
| 32.438.994 22.707.765 9.731.229 1.972.712 903.660 720.707 316.175 | 489.393 | 771.685 | 567.268 3.989.629 | (2.535.339) | 29.903.655 | |||||||||
| 100,0% | 70% | 30% | 6% | 3% | 2% | 1% | 2% | 2% | 2% | 12% |
Il saldo dei "crediti commerciali verso imprese controllate" al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro 3.839.112 rispetto a 4.268.800 dell'esercizio precedente.
Il dettaglio delle voci è riportato nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Consorzio Exprivia | 831.425 | 89.459 | 741.966 | |
| Advanced Computer Systems Spa | - | 346.129 | (346.129) | |
| Exprivia Projects Srl | 427.508 | 197.599 | 229.909 | |
| Gruppo Exprivia SLU | 616.982 | 739.111 | (122.129) | |
| Spegea S. c. a.r.l. | 56.041 | 17.413 | 38.628 | |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | - | 261.573 | (261.573) | |
| ACS DE Gmbh | 160.000 | - | 160.000 | |
| HR Coffee | 3.111 | - | 3.111 | |
| Exprivia Process Outsoursing Srl | - | 365.040 | (365.040) | |
| Italtel S.p.A. | 1.744.045 | 2.252.476 | (508.431) | |
| TOTALI | 3.839.112 | 4.268.800 | (429.688) |
I rapporti verso le società controllate sono tutti regolati da accordi quadro e si riferiscono, per i crediti di natura commerciale a servizi di corporate e logistici, oltre alla fornitura di risorse specialistiche tra le società del Gruppo.
Il saldo dei "crediti commerciali verso imprese controllanti" al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro 20.372 rispetto a Euro 12.834 del 31 dicembre 2017 e si riferisce al credito per riaddebiti di servizi amministrativi di Exprivia nei confronti della sua controllante Abaco Innovazione SpA.
Il saldo delle "rimanenze" al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro 754.546 rispetto a Euro 149.924 del 31 dicembre 2017 e si riferisce a prodotti software e hardware destinati alla rivendita.
Il saldo dei "lavori in corso su ordinazione" al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro 19.145.370 rispetto a Euro 12.259.211 del 31 dicembre 2017 e si riferisce al valore delle commesse in corso di lavorazione

valutate sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati. Si precisa che la voce è esposta al netto del fondo rischi lavori in corso di Euro 132.933.
Il saldo delle "altre attività correnti" al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro 9.649.524 rispetto a Euro 6.817.576 del 31 dicembre 2017.
Di seguito la tabella con la composizione della voce:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Altri crediti verso imprese controllate | 77.699 | 840 | 76.859 |
| Crediti tributari | 1.112.245 | 766.052 | 346.193 |
| Altre attività correnti | 8.459.580 | 6.050.684 | 2.408.896 |
| TOTALI | 9.649.524 | 6.817.576 | 2.831.948 |
Gli "altri crediti verso imprese controllate" al 31 dicembre 2018 ammontano ad Euro 77.699 rispetto a Euro 840 del 31 dicembre 2017 e si riferiscono a crediti vantati da Exprivia verso le sue controllate per effetto dell'adesione al Consolidato Fiscale.
Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Cred.V/Exprivia Projects per IRES da consolifato fiscale | 75.232 | - | 75.232 |
| Cred.V/ACS Srl per IRES da consolifato fiscale | - | 840 | (840) |
| Credito v/Spegea per Ires da consolidato fiscale | 2.467 | - | 2.467 |
| TOTALI | 77.699 | 840 | 76.859 |
I "crediti tributari" al 31 dicembre 2018 ammontano a Euro 1.112.245 rispetto a Euro 766.052 del 31 dicembre 2017, come di seguito dettagliato e confrontato con lo stesso periodo dello scorso esercizio:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Credito per imposte IRAP | 40.631 | (32.954) | 73.585 |
| Credito per istanza irap su ires | 749.096 | 587.588 | 161.508 |
| Erario conto ritenute su pagamenti esteri | 188.673 | 10.849 | 177.824 |
| Crediti v/erario per IVA | 45.016 | 81.785 | (36.769) |
| Crediti verso Erario | 88.829 | 118.784 | (29.955) |
| TOTALI | 1.112.245 | 766.052 | 346.193 |
Si segnala che i crediti per istanza irap su ires sono relativi ai crediti verso l'erario inerenti alla deducibilità dell'irap calcolata sul costo del personale che ha generato un recupero di ires. Tra i crediti tributari correnti sono riclassificati i crediti relativi alle annualità 2007 e 2008.
Si evidenzia che la variazione più rilevante inerente la voce "crediti per istanza irap su ires" è ascrivibile all'effetto della fusione per incorporazione in Exprivia della società Exprivia Enterprise Consulting Srl.
Il saldo delle "altre attività correnti" al 31 dicembre 2018 ammonta ad Euro 8.459.580 rispetto a Euro 6.050.684 del 31 dicembre 2017.
Di seguito si evidenzia il relativo dettaglio con le rispettive variazioni:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti per contributi | 6.075.281 | 4.171.962 | 1.903.319 |
| Anticipo fornitori per servizi | 16.788 | - | 16.788 |
| Crediti diversi | 420.402 | 71.557 | 348.845 |
| Crediti verso istituti previdenziali/INAIL | 161.150 | 161.047 | 103 |
| Costi competenza futuri esercizi | 1.785.959 | 1.646.118 | 139.841 |
| TOTALI | 8.459.580 | 6.050.684 | 2.408.896 |
I crediti relativi ai "contributi" si riferiscono a contributi maturati e/o rendicontati alla data in relazione ai costi sostenuti. Dette poste saranno azzerate con l'incasso a saldo dei contributi a seguito delle verifiche di collaudo finale da parte dei rispettivi Ministeri ed Enti Locali preposti. I crediti sono iscritti al netto del fondo rischi pari ad Euro 475.630 per eventuali minori contributi che potrebbero essere non riconosciuti e degli anticipi ricevuti su progetti completati per Euro 1.278.446.
La voce "costi competenza futuri esercizi", per Euro 1.785.959, si riferisce prevalentemente a costi di manutenzione di competenza di futuri periodi.
La voce "altre attività finanziarie correnti" al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro 3.566.476 rispetto a Euro 8.229.458 del 31 dicembre 2017.
Di seguito la tabella con il dettaglio della voce.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti verso altri | 1.640.154 | 559.517 | 1.080.637 |
| Crediti verso imprese controllate | 1.464.889 | 7.269.472 | (5.804.583) |
| Crediti verso controllanti | 461.433 | 400.469 | 60.964 |
| TOTALI | 3.566.476 | 8.229.458 | (4.662.982) |
Il saldo dei "crediti verso altri" al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro 1.640.154 rispetto ad Euro 559.517 del 31 dicembre 2017 e si riferisce prevalentemente ai crediti vantanti nei confronti del factoring per crediti ceduti pro-soluto; di seguito il dettaglio:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti per factoring | 1.559.179 | 532.780 | 1.026.399 |
| Depositi cauzionali | 14.219 | 12.719 | 1.500 |
| Altri crediti | 66.756 | 14.018 | 52.738 |
| TOTALI | 1.640.154 | 559.517 | 1.080.637 |
Il saldo dei "crediti verso imprese controllate" al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro 1.464.889 rispetto ad Euro 7.269.472 del 31 dicembre 2017 e si riferisce a crediti di natura finanziaria per finanziamenti e cash pooling vantati da Exprivia verso le sue controllate. Di seguito la tabella con indicazioni delle società controllate verso le quali Exprivia vanta i crediti.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Advanced Computer Systems Srl | - | 600.000 | (600.000) |
| Exprivia Projects Srl | 1.293.080 | - | 1.293.080 |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | - | 1.009.253 | (1.009.253) |
| Exprivia Messico Sa de CV | - | 1.267.434 | (1.267.434) |
| Exprivia Asia Ltd | 171.809 | 356.641 | (184.832) |
| Exprivia SLU | - | 4.005.623 | (4.005.623) |
| Exprivia Process Outsourcing Srl | - | 30.521 | (30.521) |
| TOTALI | 1.464.889 | 7.269.472 | (5.804.583) |
Si segnala che la variazione relativa alla società Exprivia SLU è attribuibile:
Il decremento relativo alla società Advanced Computer Systems A.C.S. Srl ed Exprivia Enterprise Consulting Srl è attribuibile alla fusione per incorporazione delle suddette società in Exprivia SpA.
Il decremento relativo alla società Exprivia Messico SA de CV è principalmente attribuibile alla conversione in capitale del credito utilizzato per l'acquisto da parte di Exprivia SpA del 98% della partecipazione (si veda nota 4).
Il saldo dei "crediti verso controllanti" al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro 461.433 rispetto a Euro 400.469 del 31 dicembre 2017 ed è relativo alla quota corrente del credito finanziario della Capogruppo nei confronti della controllante Abaco Innovazione SpA comprensivo della quota di interessi (Euro 48.549).
Il saldo delle "disponibilità liquide e mezzi equivalenti" ammonta al 31 dicembre 2018 a Euro 3.806.809 rispetto a Euro 10.465.631 del 31 dicembre 2017 e si riferisce per Euro 3.773.869 al saldo delle banche attive e per Euro 32.941 al denaro in cassa. Si segnala inoltre che nel saldo delle banche sono compresi depositi vincolati per impegni di garanzia per Euro 489.752 assunti nei confronti di istituti bancari.

La voce "altre attività finanziarie disponibili per la vendita" ammonta al 31 dicembre 2018 ad Euro 326.740 rispetto a Euro 455.336 del 31 dicembre 2017 ed è relativa a strumenti finanziari emessi dalla Banca Popolare di Bari, nel dettaglio:
Tali strumenti finanziari sono iscritti al fair value (livello 2).
Il "Capitale Sociale", interamente versato, ammonta ad Euro 25.082.911 rispetto a Euro 25.154.899 del 31 dicembre 2017; la variazione di Euro 71.988 è attribuibile all'acquisto di azioni proprie. Il Capitale Sociale è rappresentato da n. 51.883.958 azioni ordinarie di Euro 0,52 di valore nominale per un totale di Euro 26.979.658, esposto al netto delle azioni proprie detenute al 31 dicembre 2018 pari a n. 3.647.591 del valore di Euro 1.896.747.
Al 31 dicembre 2018 il Dott. Domenico Favuzzi, Presidente e Amministratore Delegato di Exprivia SpA, deteneva direttamente 290.434 azioni di Exprivia. Inoltre n. 8.400 azioni di Exprivia erano detenute dal vicepresidente Ing. Dante Altomare, 50.000 azioni dal consigliere esecutivo Dott. Filippo Giannelli, 7.000 azioni dalla consigliera sig.ra Valeria Savelli.
Gli altri componenti del Consiglio di Amministrazione, nonché i rispettivi coniugi non separati legalmente ovvero i figli minori non detengono direttamente o indirettamente azioni di Exprivia SpA.
La "riserva da sovrapprezzo", al 31 dicembre 2018, ammonta a Euro 18.081.738 e non subisce variazioni rispetto al 31 dicembre 2017.
La "riserva da rivalutazione", al 31 dicembre 2018, ammonta a Euro 2.907.138 e non subisce variazioni rispetto al 31 dicembre 2017.

La "riserva legale", al 31 dicembre 2018, ammonta a Euro 3.958.799 e si incrementa di Euro 27.417 rispetto al 31 dicembre 2017 per effetto della destinazione del risultato dell'esercizio precedente come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 27 aprile 2018.
Il saldo della voce "altre riserve" ammonta al 31 dicembre 2018 a Euro 26.115.276 rispetto a Euro 23.142.758 del 31 dicembre 2017 ed è così composta:
Il saldo al 31 dicembre 2018 è pari a 22.550.163 di Euro ed è relativo alla quota non corrente del prestito obbligazionario denominato "Exprivia SpA - 5,80% 2017 - 2023" che la Capogruppo ha emesso per finanziare l'operazione di sottoscrizione da parte di Exprivia SpA dell'81% del capitale sociale in Italtel SpA.
Il prestito obbligazionario, di tipo unsecured, è costituito da 230 titoli al portatore del valore nominale unitario di Euro 100.000,00 ciascuno, regolato ad un tasso fisso pari al 5,8% annuo (che potrà essere aumentato o

diminuito in funzione del valore del covenant finanziario PFN/Ebitda), con cedole semestrali posticipate rimborsate alla pari e un piano di ammortamento di tipo "amortizing" non lineare che prevede il rimborso del 20% del capitale per ciascuna annualità a partire dal 2020 e il restante 40% al 2023.
Il Regolamento del Prestito prevede covenant usuali secondo la prassi di mercato per operazioni analoghe.
I titoli sono stati immessi nel sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli SpA e sono stati ammessi alla quotazione nel sistema multilaterale di negoziazione gestito da Borsa Italiana SpA, mercato ExtraMOT segmento PRO riservato ad investitori professionali.
Il Documento di Ammissione alla negoziazione e il Regolamento del Prestito sono disponibili sul sito web della Società all'indirizzo www.exprivia.it, sezione Corporate - Investor Relation - Exprivia Bond.
Il Prestito Obbligazionario prevede per tutta la durata il rispetto di parametri finanziari relativi al rapporto PFN/PN e PFN/EBITDA come di seguito elencati:
| Data | Posizione Finanziaria | Posizione Finanziaria |
|---|---|---|
| di riferimento | Netta /Patrimonio Netto | Netta / EBITDA |
| 31.12.2018 | ≤ 1,1 | ≤ 5,5 |
| 31.12.2019 | ≤ 1,0 | ≤ 5,0 |
| 31.12.2020 | ≤ 1,0 | ≤ 4,5 |
| 31.12.2021 | ≤ 1,0 | ≤ 4,0 |
| 31.12.2022 | ≤ 1,0 | ≤ 4,0 |
Tali parametri finanziari sono calcolati su base consolidata escludendo Italtel SpA e tutte le società da essa direttamente o indirettamente controllate, e fanno riferimento ai 12 mesi precedenti la Data di riferimento, utilizzando usuali criteri di calcolo concordati tra le Parti.
Al 31 dicembre 2018 i parametri risultano rispettati.
Il saldo della voce "debiti verso banche non correnti" al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro 15.071.317 rispetto a Euro 19.443.788 del 31 dicembre 2017, ed è relativo a finanziamenti a medio termine accesi presso primari Istituti di Credito e finanziamenti a tasso agevolato a fronte di specifici programmi di investimento.
Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci, con evidenza della quota non corrente (Euro 15.071.317) e corrente (Euro 11.241.520) del debito.
| Istituto finanziario | Tipologia | Importo contrattuale |
Importo erogato al 31.12.2018 |
Data contratto |
Data scadenza |
Rata di rimborso |
Tasso applicato |
Residuo capitale al 31.12.2018 |
Da rimborsare entro 12 mesi |
Da rimborsare oltre 12 mesi |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ministero dello Sviluppo Economico Finanziamento | 2.019.162 | 2.019.162 27/12/09 | 27/12/19 | annuale | 0,87% | 232.986 | 232.986 | 0 | ||
| Monte dei Paschi di Siena | Finanziamento | 2.000.000 | 2.000.000 30/07/18 | 31/01/19 | mensile | 1,20% | 665.999 | 665.999 | 0 | |
| Banco BPM | Finanziamento | 2.000.000 | 2.000.000 30/07/18 | 31/01/19 | mensile | Euribor + 1,65% | 334.466 | 334.466 | 0 | |
| Banco BPM | Finanziamento | 2.000.000 | 2.000.000 03/12/18 | 03/06/19 | mensile | Euribor + 1,65% | 1.998.797 | 1.998.797 | 0 | |
| Pool – Capofila Banca Nazionale del Lavoro |
Finanziamento | 25.000.000 25.000.000 01/04/16 | 31/12/22 | semestrale Euribor + 2,65% | 15.079.597 | 3.737.427 | 11.342.170 | |||
| Simest | Finanziamento | 1.955.000 | 1.198.063 19/04/13 | 19/04/20 | semestrale | 0,50% | 359.903 | 240.097 | 119.806 | |
| Banca del Mezzogiorno | Finanziamento | 3.500.000 | 3.500.000 23/06/17 | 23/06/27 | trimestrale Euribor + 2,75% | 2.954.461 | 347.254 | 2.607.207 | ||
| Deutsche Bank | Finanziamento revolving |
1.250.000 | 1.250.000 01/10/18 | 01/10/19 | unica rata Euribor + 0,75% | 1.240.002 | 1.240.002 | 0 | ||
| Banca Popolare Puglia e Basilicata | Finanziamento revolving |
2.000.000 | 2.000.000 24/03/17 | a revoca | unica rata | 2,07% | 2.000.000 | 2.000.000 | 0 | |
| Banca Popolare di Bari | Finanziamento | 500.000 | 500.000 04/12/14 | 31/12/19 | trimestrale Euribor + 2,20% | 105.020 | 105.020 | 0 | ||
| Ministero dello Sviluppo Economico Finanziamento | 863.478 | 863.478 14/09/16 | 17/11/25 | annuale | 0,31% | 706.762 | 93.003 | 613.759 | ||
| Banca di Credito Cooperativo di Roma |
Mutuo | 1.130.000 | 1.130.000 11/08/14 | 31/10/19 | mensile | Euribor+ 4,25% | 205.714 | 205.714 | 0 | |
| Ministero dello Sviluppo Economico Finanziamento | 929.129 | 387.894 16/02/17 | 30/06/26 | semestrale | 0,80% | 429.129 | 40.754 | 388.375 | ||
| Totale | 26.312.837 | 11.241.520 | 15.071.317 |
In data 1 aprile 2016, Exprivia SpA ha sottoscritto con un pool di banche costituito da BNL e Unicredit, anche in qualità di capofila e lead arranger, e da Banca Popolare di Bari e Banca Popolare di Milano, un finanziamento Medium Term per un importo complessivo di Euro 25.000.000, costituito da un'unica linea di credito per cassa da rimborsare amortizing entro il 31 dicembre 2022, ad un tasso annuo pari all'Euribor maggiorato di uno spread pari allo 2,65%, a cui si sono aggiunte alla stipula commissioni una tantum pari all'1,40%.
Il Finanziamento è assistito da garanzie ordinarie, tipiche per operazioni della stessa tipologia, fra le quali si segnala la garanzia rilasciata da SACE SpA di ammontare pari a 6 milioni di Euro, oltre alle garanzie rilasciate dalla capogruppo Abaco Innovazione SpA, meglio descritte nel Documento Informativo redatto a sensi dell'art. 5, primo comma, del regolamento Consob e pubblicato in data 8 aprile 2016 sul sito della Società nella sezione "Corporate - Corporate Governance – Informativa Societaria".
Il Finanziamento prevede le usuali condizioni di mercato per finanziamenti di pari importo e durata, quali: dichiarazioni e garanzie, covenant d'impegno (pari passu, negative pledge, etc.), limitazioni alle operazioni straordinarie significative (ad eccezione di quelle infragruppo, che sono consentite esclusivamente sul perimetro societario che risultava alla data del 1 aprile 2016, e di quelle di minori dimensioni), obbligo di mantenere adeguate coperture assicurative, clausole di rimborso anticipato obbligatorio e facoltativo, cross default, etc.
Il Finanziamento prevede infine la limitazione alla distribuzione di dividendi, che non potranno eccedere il 25% dell'utile netto, in linea con quanto previsto nel Piano Industriale approvato dalla Società.
Il Finanziamento prevede inoltre alcuni covenants finanziari (IFN/Ebitda, IFN/Mezzi Propri, Ebitda/Oneri Finanziari Netti), che sono stati modificati a seguito dell'autorizzazione all'acquisizione di Italtel concessa dalle banche del pool nel mese di luglio 2017, e che saranno misurati con periodicità semestrale, nonché limitazioni agli investimenti complessivi e all'acquisto di azioni proprie, come meglio descritti nella tabella seguente:
| Data di riferimento |
Indebitamento Finanziario Netto /EBITDA |
Indebitamento Finanziario Netto / Mezzi propri |
Ebitda / Oneri Finanziari Netti |
Investimenti |
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2018 | ≤ 5,5 | ≤ 1,1 | ≥ 3,0 | ≤ 6,0 ml |
| 30.06.2019 | ≤ 5,5 | ≤ 1,1 | ≥ 3,0 | ≤ 6,0 ml |
| 31.12.2019 | ≤ 5,0 | ≤ 1,0 | ≥ 3,5 | ≤ 6,0 ml |
| 30.06.2020 | ≤ 5,0 | ≤ 1,0 | ≥ 3,5 | ≤ 6,0 ml |

| Data | Indebitamento | Indebitamento | Ebitda / Oneri | Investimenti |
|---|---|---|---|---|
| di riferimento | Finanziario | Finanziario Netto / | Finanziari Netti | |
| Netto /EBITDA | Mezzi propri | |||
| 31.12.2020 | ≤ 4,5 | ≤ 1,0 | ≥ 4,0 | ≤ 6,0 ml |
| 30.06.2021 | ≤ 4,5 | ≤ 1,0 | ≥ 4,0 | ≤ 6,0 ml |
| 31.12.2021 | ≤ 4,0 | ≤ 1,0 | ≥ 4,0 | ≤ 6,0 ml |
| 30.06.2022 | ≤ 4,0 | ≤ 1,0 | ≥ 4,0 | ≤ 6,0 ml |
Tali parametri finanziari calcolati su base consolidata, escludendo il Gruppo Italtel, dovranno essere comunicati entro il 30 aprile e il 30 settembre di ciascun anno e faranno riferimento ai 12 mesi precedenti rispettivamente il 30 giugno e il 31 dicembre di ciascun anno, utilizzando usuali criteri di calcolo concordati dalle parti.
Il Parametro Finanziario "Investimenti" non tiene conto degli investimenti per le acquisizioni delle partecipazioni esenti da autorizzazione ovvero di quelle oggetto di specifica autorizzazione scritta rilasciata dagli istituti bancari.
Il debito residuo al 31 dicembre 2018 ammonta complessivamente ad Euro 15.079.597, di cui Euro 3.737.427 da rimborsare entro i prossimi dodici mesi (e pertanto iscritti nelle passività a breve) ed i residui Euro 11.342.170 da rimborsare negli anni 2018-2022 (ed iscritti nelle passività a lungo). Si segnala che i Parametri Finanziari al 31.12.2018 risultano rispettati.
Finanziamento deliberato ed erogato per l'intera cifra di Euro 2.019.162 alla data del 31 dicembre 2018 in favore della controllante Exprivia SpA; finalizzato al supporto finanziario per la realizzazione di un progetto di ricerca e sviluppo ai sensi della legge 46/82 F.I.T. art. 14 Circolare 11 maggio 2001 n. 1034240. Il finanziamneto ha scadenza il 27 dicembre 2019 ed è gravato da interessi passivi al tasso fisso agevolato dello 0,87% annuale.
Finanziamento deliberato in favore della Capogruppo Exprivia SpA per Euro 1.955.000, sottoscritto in data 19 aprile 2013 ed erogato per Euro 1.198.063 alla data del 31 dicembre 2018; il rimborso è previsto in rate semestrali con inizio il 19.10.2015 e termine il 19.04.2020. E' finalizzato a sostenere lo sviluppo internazionale in Cina ed è gravato da interessi passivi al tasso fisso agevolato dello 0,50% annuale.
Finanziamento deliberato in favore della Capogruppo Exprivia SpA per Euro 3.500.000, sottoscritto in data 23 giugno 2017; il rimborso è previsto in rate trimestrali con inizio il 23.09.2017 e termine il 23.06.2027. E' finalizzato in parte all'estinzione integrale e anticipata del finanziamento acceso il 2014 con la Banca Finanziatrice, ed in parte all'esigenze di capitale circolante. Il tasso applicato è Euribor + spread 2,75%.
Il finanziamento in parola è assistito da ipoteca di primo grado sull'immobile sito in Molfetta, alla via Giovanni Agnelli n. 5 per un importo complessivo di 7 milioni di Euro.
Si segnala che, come previsto contrattualmente, alla data del 31 dicembre 2018 risulta vincolato sul conto corrente dedicato l'importo complessivo delle prossime due rate in scadenza.
Finanziamento deliberato per complessivi Euro 863.478, in favore di Exprivia SpA (già Exprivia Healthcare IT Srl) ed erogato totalmente per l'importo deliberato alla data del 31 dicembre 2018. Tale finanziamento è finalizzato al supporto finanziario per la realizzazione di un progetto di ricerca e sviluppo, ai sensi della legge

di finanziamento 46/82 F.I.T - PON R & C 2007/2013 – DM 24-09-2009, Progetto A01/002043/01/X 17 avente per oggetto: Servizi innovativi per la prenotazione delle prestazioni sanitarie CUP 2.0 ". Il finanziamento scadrà il 17.11.2025 ed è gravato da interessi passivi al tasso fisso agevolato dello 0,3120%.
Finanziamento agevolato deliberato in favore di Exprivia SpA (già ACS Srl) fino ad un massimo di Euro 929.129 ed erogato al 31.12.2018 per Euro 387.894. Il finanziamento prevede un rimborso in rate semestrali con scadenza 30.06.2026 ed è gravato da interessi passivi al tasso fisso agevolato dello 0,80%.

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si riporta la posizione finanziaria netta di Exprivia SpA al 31 dicembre 2018 comparata con i dati dell'esercizio precedente.
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| 32.940 | 31.713 | |
| 3.773.869 | 10.433.918 | |
| 326.740 | 455.336 | |
| 2.690.952 | 2.547.084 | |
| Liquidità (A)+(B)+(C) | 6.824.501 | 13.468.051 |
| 3.566.476 | 8.229.458 | |
| (15.683.357) | (25.549.399) | |
| (4.458.535) | (4.689.124) | |
| (718.790) | (2.274.628) | |
| Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) | (20.860.682) | (32.513.151) |
| Indebitamento finanziario corrente netto (I) + (E) + (D) | (10.469.705) | (10.815.642) |
| (15.071.317) | (19.443.788) | |
| (22.550.163) | (22.413.056) | |
| 2.650.350 | 4.127.274 | |
| Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) | (34.971.130) | (37.729.570) |
| Indebitamento finanziario netto (J) + (N) | (45.440.835) | (48.545.212) |
| Altre disponibilità liquide Titoli detenuti per la negoziazione Azioni proprie Crediti finanziari correnti Debiti bancari correnti Parte corrente dell'indebitamento non corrente Altri debiti finanziari correnti Debiti bancari non correnti Obbligazioni emesse Altri debiti finanziari non correnti al netto dei crediti finanziari non correnti e strumenti finanziari derivati |
Nel calcolo della posizione finanziaria netta sono incluse le azioni proprie detenute dalla Società (per Euro 2.690.952).
Si riportano di seguito ai sensi dello IAS 7 "Rendiconto finanziario" le variazioni delle passività nette derivanti da attività di finanziamento:
| 31.12.2017 | Flussi monetari | Flussi non monetari | 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Crediti finanziari correnti | 8.229.458 | 2.668.012 | (7.330.993) | 3.566.476 |
| Debiti bancari correnti e Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
(30.238.523) | 11.565.392 | (1.468.761) | (20.141.892) |
| Altri debiti finanziari correnti | (2.274.628) | 2.281.915 | (726.077) | (718.790) |
| Debiti bancari non correnti | (19.443.788) | 4.803.062 | (430.591) | (15.071.317) |
| Obbligazioni emesse | (22.413.056) | (137.107) | 0 | (22.550.163) |
| Altri debiti finanziari netti non correnti | 4.127.274 | 182.492 | (1.659.416) | 2.650.350 |
| Passività nette derivanti da attività di finanziamento | (62.013.263) | 21.363.765 (*) | (11.615.838) | (52.265.336) |
| Liquidità | 13.468.051 (**) | (6.514.955) (***) | (128.596) | (**) 6.824.501 () |
| Indebitamento finanziario netto | (48.545.212) | 14.848.810 | (11.744.433) | (45.440.835) |
(*) Flussi esposti nel Rendiconto Finanziario nel Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di finanziamento (si veda nota 2 in calce al Rendiconto Finanziario)
(**) Nella voce "Liquidità" sono esposte, oltre le disponibilità liquide anche le azioni proprie detenute dalla Capogruppo e le "Altre attività finanziarie disponibili per la vendita"
(***) Il Flusso monetario di liquidità include le variazioni dovute all'acquisto di azioni proprie (Euro 143.868) non incluse nel Flusso di disponibilità liquide e mezzi equivalenti nel Rendiconto Finanziario
(****) Il Flusso non monetario di liquidità include le variazioni di titoli detenute per la negoziazione (Euro 128.596) non incluse nel Flusso di disponibilità liquide e mezzi equivalenti nel Rendiconto Finanziario.
Il saldo della voce "altre passività finanziarie non correnti" al 31 dicembre 2018 è pari Euro 41.559 rispetto a Euro 49.852 del 31 dicembre 2017.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti finanziari verso fornitori non correnti | 23.231 | 49.852 | (26.621) |
| Debiti veso altri finanziatori | 10.000 | - | 10.000 |
| Sturmenti finanziari derivati non correnti | 8.328 | - | 8.328 |
| TOTALI | 41.559 | 49.852 | (8.293) |
La voce "debiti finanziari verso fornitori non correnti" al 31 dicembre 2018 è pari Euro 23.231 e si riferisce alla quota a medio lungo termine del debito verso società di leasing.
La voce "strumenti finanziari derivati non correnti" al 31 dicembre 2018 è pari a Euro 8.328 e si riferisce ad un prodotto derivato sottoscritto dalla Capogruppo Exprivia SpA con Unicredit, inizialmente collegato ad un finanziamento a tasso di interesse variabile e che, a seguito della rinegoziazione del finanziamento, non soddisfa più i requisiti previsti per l'hedge accounting e pertanto la relativa variazione del fair value è stata contabilizzata a conto economico.
L'analisi di sensitività condotta sulla variazione del fair value dello strumento derivato a seguito dello shift di un punto percentuale della curva dei tassi spot evidenzia che:
Si tratta di uno strumento valutato al fair value di livello 2.
Il saldo della voce "altre passività non correnti" al 31 dicembre 2018 è pari a Euro 3.285.607 rispetto a Euro 163.388 del 31 dicembre 2017.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti v/istituti previdenza e sicurezza sociale non correnti | 265.251 | 0 | 265.251 |
| Debiti tributari non correnti | 2.818.291 | 91.005 | 2.727.286 |
| Debiti verso imprese controllate non correnti | 0 | 72.383 | (72.383) |
| Debiti verso altri non correnti | 202.065 | 0 | 202.065 |
| TOTALI | 3.285.607 | 163.388 | 3.122.219 |
Il saldo della voce "debiti v/istituti previdenza sociale non correnti" al 31 dicembre 2018 è pari a Euro 265.251 e si riferisce alla quota non corrente relativa ad avvisi bonari ricevuti e per i quali sono stati concordati piani di rateizzazione. La variazione intervenuta rispetto all'esercizio precedente è attribuibile all'apporto della società Advanced Computer Systems A.C.S. Srl fusa per incorporazione in Exprivia SpA.
Il saldo della voce "debiti tributari non correnti" al 31 dicembre 2018 è pari a Euro 2.818.291 e si riferisce alla quota non corrente relativa ad avvisi bonari ricevuti e per i quali sono stati concordati piani di rateizzazione. La variazione intervenuta rispetto all'esercizio precedente è principalmente attribuibile all'apporto della società Advanced Computer Systems A.C.S. Srl fusa per incorporazione in Exprivia SpA.
Il saldo della voce "debiti verso altri non correnti" al 31 dicembre 2018 è pari a Euro 202.065 e si riferisce alla quota non corrente di stipendi e tredicesime anno 2012 rateizzati a seguito degli accordi intercorsi tra i dipendenti e la società Advanced Computer Systems A.C.S. Srl fusa per incorporazione in Exprivia SpA.
Il saldo della voce "fondi rischi e oneri" al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro 233.820 rispetto ad Euro 114.874 del 31 dicembre 2017 e si riferisce ad accantonamenti in relazione all'apertura di contenziosi in essere con ex dipendenti. Reltivamente al procedimento penale per atti conseguenti la risoluzione anticipata di un contratto tra la società cessata Exprivia Healthcare Srl e la Motorizzazione Civile di Trento, si segnala che, sulla base dei pareri espressi dai legali esterni, vi è un rischio di soccombenza possibile consistente in una sanzione pecuniaria di ammontare non rilevante. Gli eventi si collegano a un comportamento scorretto, tenuto in disapplicazione dei controlli previsti dal Manuale Organizzativo di Exprivia e delle sue controllate, da parte di alcuni dipendenti in posizione subordinata; la risoluzione non è stata accompagnata né da comminazione di penali né da azioni risarcitorie, poiché la società ha messo in atto le azioni di self cleaning utili a impedire i danni economici nei riguardi del cliente con il quale dopo l'intervenuta risoluzione, è stata raggiunta l'intesa economica sull'importo dovuto e pagato dallo stesso a saldo dei servizi ricevuti.
Exprivia SpA sulla base delle analisi e delle evidenze documentali è confidente di poter dimostrare la propria estraneità ai fatti e non ha ritenuto necessario appostare alcun fondo rischi specifico.
Le quote di TFR maturate dopo il 31 dicembre 2006 sono versate alla Tesoreria INPS e ai Fondi di Pensione di Categoria. Il TFR residuo al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro 9.708.411 rispetto a Euro 8.627.001 del 31 dicembre 2017.
La tabella seguente mostra la movimentazione del fondo avvenuta nel corso dell'esercizio.
| Descrizione | |
|---|---|
| Esistenza iniziale al 1° gennaio 2018 | 8.627.001 |
| Effetto Fusioni | 1.564.334 |
| Interest Cost | 136.139 |
| Utilizzi/liquidazioni dell'esercizio | (355.114) |
| (Utili) perdite attuariali | (263.950) |
| Esistenza finale al 31 dicembre 2018 | 9.708.410 |
Il fondo è al netto delle quote versate; è stata effettuata una valutazione attuariale della relativa passività in base a quanto previsto dal principio IAS 19, secondo il metodo retrospettivo che prevede la rilevazione di utili/perdite attuariali fra le altre componenti del conto economico complessivo. Il costo relativo alle prestazioni di lavoro nonché gli interessi passivi relativi alla componente del "time value" nei calcoli attuariali rimangono iscritti a conto economico.
Di seguito si illustra la tabella delle principali ipotesi attuariali e finanziarie adottate nel calcolo:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 |
|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | 1,55% | 1,30% |
| Tasso di inflazione | 1,50% | 1,50% |
| Tasso annuo di crescita salariale | 2,50% | 2,50% |
| Tassa annuo di incremento TFR | 2,62% | 2,62% |
| Mortalità | Tav ISTAT 2011 | Tav ISTAT 2011 |
| Inabilità | Tav. INAIL | Tav. INAIL |
| Turn-over | 5,50% | 5,50% |
| Probabilità anticipo | 2,50% | 2,50% |
| Ammontare anticipo in % del Fondo TFR | 70,00% | 70,00% |
Si segnalano alcuni criteri generali con i quali sono state effettuate le proiezioni. Di fronte all'esigenza di compiere accertamenti che siano basati su tutte le informazioni a disposizione, si è fatto ricorso ad una procedura tecnica conosciuta nella letteratura attuariale come "metodo degli anni di gestione su base individuale e per sorteggio" (MAGIS).
Tale metodo, basato su una simulazione stocastica di tipo "Montecarlo", consente di effettuare le proiezioni delle retribuzioni degli oneri per ciascun dipendente, tenendo conto dei dati demografici e retributivi di ogni singola posizione, senza effettuare aggregazioni e senza introdurre valori medi.
Per rendere possibile la procedura in questione, per ciascun dipendente vengono effettuati opportuni sorteggi al fine di determinare anno per anno l'eliminazione per morte, per invalidità ed inabilità, per dimissioni o licenziamento.

L'attendibilità è garantita da un opportuno numero di replicazioni della procedura oltre il quale i risultati divengono stabili.
Le elaborazioni sono state effettuate per il numero di anni necessari affinché tutti i lavoratori attualmente in forza non fossero più in servizio.
Le proiezioni sono state effettuate a gruppo chiuso, ossia non si è prevista alcuna assunzione.
In conformità al principio contabile internazionale IAS 19 le valutazioni attuariali sono state eseguite in base al metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method). Tale metodo consente di calcolare il TFR maturato ad una certa data in senso attuariale, distribuendo l'onere per tutti gli anni di permanenza residua dei lavoratori in essere, non più come onere da liquidare nel caso in cui l'azienda cessi la propria attività alla data di bilancio, ma accantonando gradualmente tale onere in funzione della durata residua in servizio del personale in carico.
Il metodo consente di calcolare alcune grandezze in senso demografico - finanziario alla data di riferimento della valutazione, tra queste in particolare l'onere afferente il servizio già prestato dal lavoratore rappresentato dal DBO – Defined Benefit Obligation (anche detto Past Service Liability). Esso si ottiene calcolando il valore attuale delle prestazioni spettanti al lavoratore (liquidazioni di TFR) derivanti dall'anzianità già maturata alla data di valutazione.
Ai fini della rivalutazione, il TFR è incrementato, con esclusione della quota maturata alla chiusura del periodo, mediante l'applicazione di un tasso costituito dall' 1,50% in misura fissa e dal 75% del tasso di inflazione rilevato dall'ISTAT rispetto al mese di dicembre dell'anno precedente.
La normativa prevede, inoltre, la possibilità di richiedere un'anticipazione parziale del TFR maturato quando il rapporto di lavoro è ancora in corso.
Nelle elaborazioni si è tenuto conto dell'imposta annuale del 17% che grava sulla rivalutazione del Fondo TFR.
Il saldo delle "Imposte differite passive" al 31 dicembre 2018 ammonta ad Euro 2.074.945 rispetto a Euro 785.478 del 31 dicembre 2017. Di seguito la tabella con il dettaglio delle voci.
| 31/12/18 | 31/12/17 | |||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Importo differenze temporanee |
Effetto fiscale |
Importo differenze temporanee |
Effetto fiscale |
| TFR | 162.582 | 54.819 | (185.629) | (44.551) |
| Avviamenti | 3.935.280 | 1.119.194 | 900.858 | 258.096 |
| Fabbricati | 3.042.884 | 868.702 | 1.990.547 | 570.291 |
| Fondo svalutazione crediti | 0 | 0 | 4.164 | 999 |
| Rettifiche per adeguamento IFRS | 113.087 | 32.230 | 2.244 | 643 |
| TOTALI | 7.253.833 | 2.074.945 | 2.712.184 | 785.478 |
La voce "rettifiche per adeguamento IFRS", di Euro 32.230, è relativa all'effetto fiscale della prima adozione dell'applicazione dell'IFRS 15.
L'incremento della voce è principalmente dovuto all'effetto delle fusioni per incorporazione avvenute nel 2018.

Il saldo dei "debiti verso banche correnti" al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro 20.141.892 rispetto a Euro 30.238.523 del 31 dicembre 2017 e si riferisce per Euro 11.241.520 alla quota corrente dei debiti per finanziamenti e mutui (come già riportato nella voce "debiti verso banche non correnti", (nota 17) e per Euro 8.900.372 ai debiti bancari verso primari istituti di credito sorti per la gestione corrente della attività (fidi per anticipi fatture, fidi relativi a scoperti di cassa).
Il saldo dei "debiti commerciali" al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro 26.932.736 rispetto a Euro 23.438.059 del 31 dicembre 2017.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali verso fornitori | 21.540.410 | 20.852.838 | 687.572 |
| Debiti commerciali verso imprese controllate | 5.392.326 | 2.585.221 | 2.807.105 |
| TOTALI | 26.932.736 | 23.438.059 | 3.494.677 |
Il saldo dei "debiti commerciali verso fornitori" al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro 21.540.410 rispetto a Euro 20.852.838 del 31 dicembre 2017; nella tabella di seguito si riporta il dettaglio della voce.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fatture ricevute Italia | 14.759.396 | 14.527.567 | 231.829 |
| Fatture ricevute estero | 886.911 | 1.151.297 | (264.386) |
| Fatture verso consulenti | 330.989 | 248.947 | 82.042 |
| Fatture da ricevere | 5.563.114 | 4.925.026 | 638.088 |
| TOTALI | 21.540.410 | 20.852.838 | 687.572 |
La variazione intervenuta è principalmente ascrivibile all'effetto delle fusioni per incorporazione delle società Exprivia Enterprise Consulting Srl e Advanced Computer Systems A.C.S. Srl in Exprivia SpA.
Si riporta di seguito il dettaglio dei debiti per periodo di scadenza, al netto delle fatture da ricevere:
| Importo | di cui scaduto da giorni |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| fornitori | a scadere | scaduto | 1 - 30 | 31- 60 | 61 - 90 | 91-120 | 121-180 181-270 271-365 | oltre | ||
| (15.977.296) | (9.082.988) (6.894.308) (2.394.286) (1.094.015) (1.066.604) (630.735) (387.297) (481.254) (198.809) (641.308) | |||||||||
| 100,0% | 57% | 43% | 15% | 7% | 7% | 4% | 2% | 3% | 1% | 4% |
I "debiti commerciali verso imprese controllate" ammontano a Euro 5.392.326 al 31 dicembre 2018 rispetto a Euro 2.585.221 del 31 dicembre 2017 e si riferiscono a transazioni di natura commerciale in
essere tra la Società e le sue controllate alle normali condizioni di mercato regolati da specifici accordi. Nella tabella seguente se ne riporta la composizione.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Exprivia Messico SA De CV | 2.418 | - | 2.418 |
| Advanced Computer Systems A.C.S. Srl | - | 51.013 | (51.013) |
| Exprivia Projects Srl | 4.057.273 | 1.628.688 | 2.428.585 |
| ACS GMBH | 142.923 | - | 142.923 |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl | - | 328.078 | (328.078) |
| Exprivia It Solution Shanghai | 50.903 | - | 50.903 |
| Spegea S.c. a r.l. | 40.971 | 52.519 | (11.548) |
| Exprivia do Brasil | 3.000 | 3.000 | - |
| Exprivia Asia Ltd | - | 1.521 | (1.521) |
| Gruppo Exprivia SLU | 16.740 | 108.091 | (91.351) |
| Exprivia Process Outsourcing | - | 16.527 | (16.527) |
| Gruppo Italtel | 1.078.098 | 395.784 | 682.314 |
| TOTALI | 5.392.326 | 2.585.221 | 2.807.105 |
Il saldo della voce "acconti" al 31 dicembre 2018 è pari a Euro 4.905.593 rispetto a Euro 1.948.507 al 31 dicembre 2017, e si riferisce ad acconti ricevuti a fronte di lavori in corso su ordinazione. L'incremento della voce è principalmente dovuto all'effetto delle fusioni per incorporazione avvenute nel 2018.
Il saldo delle "altre passività finanziarie" al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro 718.790 rispetto a Euro 2.274.628 del 31 dicembre 2017.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti finanziari verso imprese controllate | 395.799 | 662.019 | (266.220) |
| Debiti per acquisto partecipazioni | 15.875 | 115.875 | (100.000) |
| Debiti verso altri | 299.053 | 1.488.893 | (1.189.840) |
| Debiti verso fornitori beni leasing | 8.063 | 7.841 | 222 |
| TOTALI | 718.790 | 2.274.628 | (1.555.838) |

I "debiti finanziari verso controllate" ammontano a Euro 395.799 al 31 dicembre 2018 rispetto a Euro 662.019 del 31 dicembre 2017 e si riferiscono a transazioni di natura finanziaria in essere tra la Società e le sue controllate alle normali condizioni di mercato regolati da specifici accordi, nello specifico operazioni di cash pooling, di seguito il dettaglio.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Exprivia Projects Srl | - | 493.923 | (493.923) |
| HRCOFFEE | 222.750 | - | 222.750 |
| Exprivia Messico SA De CV | 363 | - | 363 |
| Spegea S.c. a r.l. | 172.686 | 168.096 | 4.590 |
| TOTALI | 395.799 | 662.019 | (266.220) |
Il saldo dei "debiti per acquisto partecipazioni" al 31 dicembre 2018 ammonta ad Euro 15.875 rispetto a Euro 115.875 del 31 dicembre 2017, la variazione intervenuta è relativa alla cancellazione del debito per l'earn out inerente l'acquisizione del ramo di azienda Esiet Srl per mancati obiettivi.
Il saldo dei "debiti verso altri" al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro 299.053 rispetto a Euro 1.488.893 del 31 dicembre 2017. Nella tabella seguente si riporta il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Anticipi su progetti | 0 | 141.909 | (141.909) |
| Debiti verso Factoring | 279.053 | 471.981 | (192.928) |
| Debiti finanziari verso altri | 20.000 | 875.003 | (855.003) |
| TOTALI | 299.053 | 1.488.893 | (1.189.840) |
La variazione intervenuta è principalmente attribuibile al pagamento del debito nei confronti di una primaria società finanziaria che era stato contratto nel 2017 per l'acquisto di licenze software.
Il saldo delle "altre passività correnti" al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro 29.340.771 rispetto a Euro 23.850.557 del 31 dicembre 2017. Di seguito la tabella con il dettaglio delle voci:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti v/istituti previdenza e sicurezza sociale | 6.440.545 | 5.346.417 | 1.094.128 |
| Debiti tributari | 5.781.855 | 4.491.529 | 1.290.326 |
| Debiti verso imprese controllate | 1.528.428 | 345.889 | 1.182.539 |
| Altri debiti | 15.589.943 | 13.666.722 | 1.923.221 |
| TOTALI | 29.340.771 | 23.850.557 | 5.490.214 |
Il saldo dei "debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale" al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro 6.440.545 rispetto a Euro 5.346.417 del 31 dicembre 2017. Nella tabella seguente si riporta la composizione e il confronto dell'anno 2017.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| INPS c/contributi | 3.651.294 | 3.216.289 | 435.005 |
| Debiti v/fondi pensioni e integrativi | 265.953 | 237.109 | 28.844 |
| Altri Entri Previdenziali e assistenziali | 156.975 | 106.839 | 50.136 |
| Contributi su ratei ferie e festività e competenze maturate | 2.304.101 | 1.823.357 | 480.744 |
| INAIL c/contributi | 62.222 | (37.177) | 99.399 |
| TOTALI | 6.440.545 | 5.346.417 | 1.094.128 |
La variazione intervenuta è principalmente attribuibile all'apporto delle società Exprivia Enterprise Consulting Srl e Advanced Computer Systems A.C.S. Srl fuse per incorporazione in Exprivia SpA.
Il saldo dei "debiti tributari" ammonta, al 31 dicembre 2018 a Euro 5.781.855 rispetto a Euro 4.491.529 del 31 dicembre 2017. Nella tabella seguente si riporta il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti verso Erario per IVA | 585.745 | 773.558 | (187.813) |
| Debiti verso Erario per IRAP | 173.609 | - | 173.609 |
| Debiti verso Erario per IRES | 216.256 | 633.107 | (416.851) |
| Debiti verso Erario per IRPEF dipendenti | 3.346.614 | 2.851.460 | 495.154 |
| Debiti verso Erario per IRPEF autonomi | 17.783 | 46.270 | (28.487) |
| Debiti verso Erario per IRPEF collaboratori | 65.239 | 54.371 | 10.868 |
| Altri debiti verso Erario | 1.308.573 | 96.849 | 1.211.724 |
| Debiti tributari per interessi e sanzioni | 68.036 | 35.914 | 32.122 |
| TOTALI | 5.781.855 | 4.491.529 | 1.290.326 |
Negli "Altri debiti verso Erario" è riportata la quota corrente delle rateizzazioni in capo alla società Advanced Computer Systems A.C.S. Srl fusa per incorporazione in Exprivia SpA (Euro 1.147.415) relativi ai tributi IRES per l'annualità 2013, IRAP per l'annualità 2014 e IRPEF per le annualità dal 2013 al 2015.
Il saldo dei "debiti verso imprese controllate" ammonta, al 31 dicembre 2018 a Euro 1.528.428 rispetto a Euro 345.889 del 31 dicembre 2017. Nella tabella seguente si riporta il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Spegea per ires da consolidato | - | 12.360 | (12.360) |
| Exprivia Projects per ires da consolidato | - | 3.582 | (3.582) |
| Exprivia Projects per istanza ires su irap | - | 15.699 | (15.699) |
| Italtel per ires da consolidato | 1.514.922 | - | 1.514.922 |
| Exprivia Process Outosoucing per ires da consolidato | - | 135.835 | (135.835) |
| Exprivia Enterprise Consulting per ires da consolidato | - | 178.413 | (178.413) |
| HR Coffee per ires da consolidato | 13.506 | - | 13.506 |
| TOTALI | 1.528.428 | 345.889 | 1.182.539 |
La variazione intervenuta è principalmente ascrivibile all'adesione della controllata Italtel SpA al Consolidato Fiscale e all'effetto delle fusioni per incorporazione delle società Exprivia Enterprise Consulting Srl in Exprivia SpA e della società Exprivia Process Outsourcing Srl in Exprivia Projects Srl.
Gli "altri debiti" al 31 dicembre 2018 ammontano a Euro 15.589.943 rispetto a Euro 13.666.722 del 31 dicembre 2017.
Di seguito si riporta la tabella con la composizione delle voci:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Amministratori compensi e spese da liquidare | 45.395 | 35.121 | 10.274 |
| Dipendenti/Collaboratori per competenze e spese maturate | 4.882.711 | 4.217.966 | 664.745 |
| Ferie/premi/ festività maturate/13a - 14a | 6.811.570 | 5.864.772 | 946.798 |
| Debiti verso Enti/ Associazioni | 198.963 | 270.275 | (71.312) |
| Debiti diversi | 534.443 | 523.676 | 10.767 |
| Manutenzione/Servizi/ Contributi competenza futuri esercizi | 3.116.861 | 2.754.912 | 361.949 |
| TOTALI | 15.589.943 | 13.666.722 | 1.923.221 |
La variazione intervenuta è principalmente attribuibile all'apporto delle società Exprivia Enterprise Consulting Srl e Advanced Computer Systems A.C.S. Srl fuse per incorporazione in Exprivia SpA.

Provvediamo ad illustrare dettagliatamente tutte le voci di costi e ricavi che compongono il Conto Economico, redatto secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS).
Tutte le cifre riportate di seguito nelle tabelle sono espresse in unità Euro, tranne dove espressamente indicato.
I "ricavi delle vendite e delle prestazioni", incluse anche le variazioni lavori in corso, nell'esercizio 2018 ammontano a Euro 137.535.824 rispetto a Euro 130.742.530 dell'esercizio 2017, e comprendono ricavi infragruppo per un valore netto di Euro -1.308.036 (ricavi di Euro 6.074.551 nettati da costi di Euro 7.382.587).
La variazione intervenuta è principalmente attribuibile all'apporto delle società Exprivia Enterprise Consulting Srl e Advanced Computer Systems A.C.S. Srl fuse per incorporazione in Exprivia SpA.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Ricavi da consulenze e Sviluppo Progetti | 118.764.097 | 103.533.044 | 15.231.053 |
| Manutenzioni | 12.934.472 | 18.761.000 | (5.826.528) |
| Hardware e Impianti | 3.672.380 | 3.303.921 | 368.459 |
| Licenze, software e Prodotti | 2.164.875 | 5.144.565 | (2.979.690) |
| TOTALI | 137.535.824 | 130.742.530 | 6.793.294 |
Di seguito si riporta il dettaglio delle voci e controparti infragruppo:
| Descrizione | Italtel SpA | Exprivia Projects Srl |
ACS GMBH |
Spegea S.c.a.r.l. |
Abaco Innovazione |
Exprivia SLU | Consorzio Exprivia |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Prestazioni professionali | 2.003.648 (7.025.542) | 41.369 | 36.261 2.404.993 | (2.539.271) | ||||
| Consulenze Commerciali/Servizi di managment |
205.063 | 205.063 | ||||||
| Servizi di corporate e logistici | 941.172 | 80.000 | 5.000 | 1.026.172 | ||||
| TOTALI | 2.003.648 (5.879.307) | 80.000 | 41.369 | 5.000 | 36.261 2.404.993 | (1.308.036) |
I rapporti verso le società controllate sono tutti regolati da accordi quadro e da specifici contratti. Relativamente ai suddetti ricavi si evidenzia che la voce è esposta al netto dei costi di Euro 7.208.095 per servizi svolti dalla controllata Exprivia Projects Srl in relazione ad un contratto nell'area BPO del cui contratto finale con il cliente è titolare Exprivia SpA e per Euro 174.492 per servizi svolti dalla controllata Italtel SpA in relazione ad un contratto nell'area SAP del cui contratto finale con il cliente è titolare Exprivia SpA.
Gli "altri proventi" ammontano nell'esercizio 2018 a Euro 4.866.576 rispetto a Euro 2.490.794 del 31 dicembre 2017. Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Altri ricavi e proventi | 522.988 | 137.072 | 385.916 |
| Contributi in conto esercizio | 2.124.832 | 1.025.556 | 1.099.276 |
| Costi per progetti interni capitalizzati | 2.218.756 | 1.328.166 | 890.590 |
| TOTALI | 4.866.576 | 2.490.794 | 2.375.782 |
Il saldo della voce "altri ricavi e proventi" dell'esercizio 2018 ammonta a Euro 522.988 rispetto a Euro 137.072 dell'esercizio precedente. Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Altri ricavi e proventi | 161.415 | 126.276 | 35.140 |
| Altri proventi di gestione | 181.468 | 10.797 | 170.671 |
| Altri ricavi e proventi | 20.942 | - | 20.942 |
| Affitti attivi verso società controllate | 159.163 | - | 159.163 |
| TOTALI | 522.988 | 137.072 | 385.916 |
Si segnala che la voce "affitti attivi verso società controllate" si riferisce a canoni addebitati da Exprivia SpA nei confronti della sua controllata Italtel SpA per gli uffici di Roma.
Il saldo della voce "contributi in conto esercizio" del 2018 ammonta a Euro 2.124.832 rispetto a Euro 1.025.556 dell'esercizio precedente e si riferisce a contributi e crediti d'imposta di competenza del periodo o autorizzati nel periodo, relativi a progetti di ricerca e sviluppo finanziati.
Il saldo della voce "costi per progetti interni capitalizzati" del 2018 ammonta a Euro 2.218.756 rispetto a Euro 1.328.166 dell'esercizio precedente e si riferisce a progetti interni capitalizzati attribuibili ai mercati Defence & Aerospace (per effetto della fusione per incorporazione della società Advanced Computer Systems A.C.S. Srl in Exprivia SpA), Banking & Finance e Healthcare.
I costi per "materiale di consumo e prodotti finiti" registrati nell'esercizio 2018 sono pari a Euro 4.179.181 rispetto a Euro 8.760.845 dell'esercizio precedente. Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Acquisto prodotti hw-sw | 3.979.181 | 8.066.486 | (4.087.305) |
| Cancelleria e materiale consumo vario | 72.340 | 59.672 | 12.668 |
| Carburanti e lubrificanti | 51.209 | 108.405 | (57.196) |
| Altri costi | 52.551 | 526.282 | (473.731) |
| Acquisti hw da società controllate | 23.900 | - | 23.900 |
| TOTALI | 4.179.181 | 8.760.845 | (4.581.664) |
La variazione intervenuta è principalmente ascrivibile alla chiusura di commesse che prevedevano forniture di prodotti hw e sw.
Il saldo della voce "costi per il personale" nell'esercizio 2018 ammonta complessivamente a Euro 88.888.618 rispetto a Euro 77.583.644 dell'esercizio 2017.
Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Retribuzioni e compensi | 63.516.815 | 55.690.780 | 7.826.035 |
| Oneri Sociali | 17.653.484 | 14.851.608 | 2.801.876 |
| Trattamento di fine rapporto | 4.387.702 | 3.676.068 | 711.634 |
| Altri costi del personale | 3.330.617 | 3.365.188 | (34.571) |
| TOTALI | 88.888.618 | 77.583.644 | 11.304.974 |
Il numero delle risorse al 31 dicembre 2018 è pari a 1.789 unità, di cui 1.788 dipendenti e 1 collaboratore, rispetto alle 1.693 unità del 2017, di cui 1.691 dipendenti e 2 collaboratori. La media dei dipendenti al 31 dicembre 2018 è pari a 1.823 unità.
Nella voce "altri costi del personale" è incluso per Euro 81.038 il valore figurativo delle Stock Grants da attribuire ai beneficiari del Piano di Performance Share 2018-2020 e per Euro 538.985 l'importo netto relativo ai costi e ricavi per riaddebiti per il personale in distacco delle società del Gruppo:
Il saldo della voce "costi per servizi" dell'esercizio 2018 ammonta a Euro 29.505.775 contro Euro 28.536.901 dell'esercizio precedente. Di seguito la tabella con i dati del 2018 comparati con quelli del 2017:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Consulenze tecniche e commerciali | 13.646.590 | 9.457.542 | 4.189.048 |
| Consulenze amministrative/societarie/legali | 1.949.158 | 1.900.588 | 48.570 |
| Costi per servizi infragruppo | 2.747.512 | 5.203.713 | (2.456.201) |
| Emolumenti sindaci | 104.713 | 156.437 | (51.724) |
| Spese viaggi e trasferte | 2.058.080 | 1.819.814 | 238.266 |
| Utenze | 980.037 | 905.265 | 74.772 |
| Spese pubblicità/Spese rappresentanza | 573.155 | 480.541 | 92.614 |
| Commissioni bancarie | 452.635 | 365.444 | 87.191 |
| Manutenzione varia/ hw / sw | 5.289.997 | 6.702.489 | (1.412.492) |
| Assicurazioni e fideiussioni | 426.030 | 364.929 | 61.101 |
| Costi personale interinale | 280.895 | 166.437 | 114.458 |
| Altri costi | 996.973 | 1.013.702 | (16.729) |
| TOTALI | 29.505.775 | 28.536.901 | 968.874 |
La variazione dei "costi per servizi infragruppo" e "consulenze tecniche e commerciali" è attribuibile all'effetto delle fusioni per incorporazioni delle società Exprivia Enterprise Consulting Srl e Advanced Computer Systems A.C.S. Srl.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei costi per servizi infragruppo, pari a Euro 2.747.512, diviso per società. Si evidenzia che i costi infragruppo sostenuti nell'esercizio 2018 sono interamente attribuibili a prestazioni professionali eseguite sulla base di accordi quadro e specifici contratti stipulati tra le parti.
| Descrizione | vs. Spegea |
vs. Projetcs |
vs. Italtel S.p.A. |
vs. Exprivia SL |
vs. Exprivia Shangai |
vs. ACS GMBH |
Exprivia Messico SA de CV |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Prestazioni professionali | 24.006 | 668.613 | 1.019.795 | 667.298 | 49.382 | 144.000 | 174.418 | 2.747.512 |
| TOTALI | 24.006 | 668.613 | 1.019.795 | 667.298 | 49.382 | 144.000 | 174.418 | 2.747.512 |
Di seguito si riporta il prospetto redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, che evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2018 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi da PricewaterhouseCoopers SpA e da entità appartenenti alla sua rete. Si evidenzia che i corrispettivi esposti sono al netto del contributo Consob e del rimborso spese.
| Importi In migliaia di Euro | |||
|---|---|---|---|
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio | Destinatario | Corrispettivo |
| Servizi di revisione | PricewaterhouseCoopers SpA | Capogruppo | 183 |
| Servizi diversi dalla revisione * | PricewaterhouseCoopers SpA | Capogruppo | 25 |
| TOTALI | 208 |
* I servizi diversi dalla revisione sono relativi ad analisi di alto livello delle guidance dei principi IFRS di nuova adozione.
Il saldo della voce "costi per godimento beni di terzi" nell'esercizio 2018 ammonta a Euro 2.564.963 rispetto a Euro 2.881.021 dell'esercizio precedente, ed è composto come indicato nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Affitti passivi | 1.162.564 | 1.360.940 | (198.376) |
| Noleggio/leasing auto | 881.858 | 650.227 | 231.631 |
| Noleggio altri beni | 111.417 | 695.477 | (584.061) |
| Diritti di licenza | 124.946 | 110.494 | 14.452 |
| Altri costi | 284.179 | 63.884 | 220.296 |
| TOTALI | 2.564.963 | 2.881.021 | (316.058) |
Il decremento della voce "noleggio altri beni" è attribuibile alla conclusione di una commessa nell'ambito del mercato Healthcare.
Gli "oneri diversi di gestione" dell'esercizio 2018 ammontano a Euro 747.648 rispetto a Euro 447.510 dell'esercizio precedente, e sono composti come indicato nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Quote associative | 127.703 | 132.233 | (4.530) |
| Imposte e tasse | 252.770 | 269.791 | (17.021) |
| Sanzioni e multe | 124.176 | 47.019 | 77.157 |
| Erogazioni liberali | 34.430 | 25.645 | 8.785 |
| Altri oneri di gestione | 162.340 | (88.683) | 251.023 |
| Perdite su crediti | 42.973 | 2.758 | 40.215 |
| Penali e danni | 155 | 40.529 | (40.374) |
| Minusvalenze da alienazioni | 3.101 | 18.219 | (15.118) |
| TOTALI | 747.648 | 447.510 | 300.138 |
L'incremento è principalmente attribuibile all'effetto delle fusioni per incorporazione delle società Exprivia Enterprise Consulting Srl e Advanced Computer Systems A.C.S. Srl, riferibile alle voci "sanzioni e multe" e "altri oneri di gestione".
Il saldo della voce "variazione delle rimanenze" nell'esercizio 2018 ammonta a Euro 42.401 rispetto a Euro 32.436 dell'esercizio precedente e si riferisce alla variazione di prodotti hardware/software acquistati dalla rivendita delle varie unità di business.
Gli "accantonamenti e svalutazioni delle attività correnti" nell'esercizio 2018 ammontano a Euro 323.974 rispetto a Euro 20.002 dell'esercizio 2017. Di seguito la tabella il dettaglio della voce:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Accantonamento rischi cause legali con dipendenti | 137.726 | 20.002 | 117.724 |
| Svalutazione crediti | 105.917 | 0 | 105.917 |
| Svalutazione magazzino | 80.331 | 0 | 80.331 |
| TOTALI | 323.974 | 20.002 | 303.972 |
Si segnala che nella voce "svalutazione crediti" è riflesso l'impatto dell'applicazione dell'IFRS 9 (expected credit loss) pari a Euro 50.300.
Il saldo della voce "ammortamenti e svalutazioni delle attività non correnti" nell'esercizio 2018 ammonta a Euro 6.008.776 rispetto a Euro 10.056.200 dell'esercizio precedente e comprende le quote di competenza dell'esercizio degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali e delle svalutazioni.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali nell'esercizio 2018 ammontano a Euro 2.830.040 rispetto a Euro 1.765.981 dell'esercizio 2017, la variazione intervenuta è dettagliata nelle note (2 e 3).
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ammontano a Euro 1.115.735 rispetto a Euro 1.164.672; la variazione intervenuta è dettagliata alla nota (1).
Il saldo della voce "svalutazioni" nell'esercizio 2018 ammonta a Euro 2.063.000 rispetto a Euro 7.125.547 dell'esercizio 2017 e si riferisce principalmente alla svalutazione della partecipazione della controllata Exprivia Messico SA de CV.
Il saldo della voce "proventi e (oneri) finanziari e da partecipazioni" nell'esercizio 2018 è negativo per Euro 3.102.959 rispetto al saldo negativo per Euro 1.812.015 dell'esercizio 2017. Di seguito si illustra il dettaglio diviso tra proventi e oneri.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Proventi da partecipazioni da controllate | 435.269 | 277.650 | 157.619 |
| Proventi da imprese controllanti | 70.815 | 78.474 | (7.659) |
| Proventi da imprese controllate | 172.066 | 376.770 | (204.704) |
| Proventi da altre attività finanziarie disponibili per la vendita | 13.117 | 13.037 | 80 |
| Proventi diversi dai precedenti | 411.636 | 110.281 | 301.355 |
| Interessi e altri oneri finanziari | (3.711.020) | (2.263.124) | (1.447.896) |
| Oneri da imprese controllanti | (433.334) | (388.226) | (45.108) |
| Oneri da imprese controllate | (6.706) | (16.877) | 10.171 |
| Utili/(perdite) su cambi | (54.802) | - | (54.802) |
| TOTALI | (3.102.959) | (1.812.015) | (1.290.944) |

I "proventi da partecipazioni da controllate" nell'esercizio 2018 ammontano a Euro 435.269 rispetto a Euro 277.650 dell'esercizio precedente e si riferiscono ai dividendi percepiti dalle controllate Exprivia Projects Srl (per Euro 345.263) ed Exprivia Do Brasil (per Euro 90.006).
I "proventi da imprese controllanti" nell'esercizio 2018 ammontano a Euro 70.815 rispetto a Euro 78.474 dell'esercizio precedente e sono relativi agli interessi maturati sul finanziamento in essere con la controllante Abaco Innovazione SpA.
I "proventi da imprese controllate" nell'esercizio 2018 ammontano a Euro 172.066 rispetto a Euro 376.770 dell'esercizio precedente e si riferiscono agli interessi maturati sui rapporti di "cash pooling" e sui finanziamenti in essere con le proprie controllate. La variazione intervenuta è attribuibile principalmente alle fusioni per incorporazione avvenute nel 2018, alla variazione del tasso di interesse applicato ai rapporti di cash pooling e di finanziamento, oltre che alla riduzione dei finanziamenti in essere.
I "proventi da altre attività finanziarie disponibili per la vendita" nell'esercizio 2018 ammontano a Euro 13.117 rispetto a Euro 13.037 dell'esercizio 2017 e sono principalmente relativi ai proventi ricevuti dalla Banca Popolare di Bari per le obbligazioni e azioni sottoscritte.
I "proventi diversi dai precedenti" nell'esercizio 2018 ammontano a Euro 411.636 rispetto a Euro 110.281 dell'esercizio 2017.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi bancari | 1.247 | 1.466 | (219) |
| Sconti e abbuoni da fornitori | 13.560 | 13.980 | (420) |
| Altri interessi attivi | 378.827 | 94.756 | 284.071 |
| Altri proventi | 18.002 | 79 | 17.923 |
| TOTALI | 411.636 | 110.281 | 301.355 |
La variazione intervenuta inerente la voce "altri interessi attivi" è principalmente ascrivibile agli interessi ricevuti a seguito dell'incasso dell'istanza irap su ires sul costo del personale e ai rimborsi di interessi su sentenze definitive verso clienti.
Gli "interessi e altri oneri finanziari" nell'esercizio 2018 ammontano a Euro 3.711.020 rispetto a Euro 2.263.124 dell'esercizio 2017.

| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi bancari | 386.084 | 214.347 | 171.737 |
| Interessi su mutui e finanziamenti | 2.144.463 | 1.128.968 | 1.015.495 |
| Altri interessi | 990.858 | 746.466 | 244.392 |
| Oneri prodotti finanziari e vari | 53.476 | 66.601 | (13.125) |
| Interest cost IAS 19 | 136.139 | 106.742 | 29.397 |
| TOTALI | 3.711.020 | 2.263.124 | 1.447.896 |
La variazione intervenuta è principalmente ascrivibile all'effetto delle fusioni per incorporazione delle società Exprivia Enterprise Consulting Srl e Advanced Computer Systems Srl.
Il saldo della voce "oneri da imprese controllanti" nell'esercizio 2018 ammonta a Euro 433.334 rispetto a Euro 388.226 del 31 dicembre 2017 e si riferisce alla quota di competenza degli oneri riconosciuti alla controllante Abaco Innovazione SpA a fronte delle garanzie rilasciate da quest'ultima.
Il saldo della voce "oneri da imprese controllate" nell'esercizio 2018 ammonta a Euro 6.706 rispetto a Euro 16.877 dell'esercizio 2017 e si riferisce agli interessi relativi al rapporto di cash pooling in essere con le proprie controllate.
Il saldo della voce "utili/(perdite) su cambi" nell'esercizio 2018 è negativo per Euro 54.802 relativi a transazioni in valuta estera.
Le "imposte" nell'esercizio 2018 ammontano a Euro 2.803.739 rispetto a Euro 2.554.400 del 2017. Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle voci.
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| IRES | 1.450.698 | 1.683.992 | (233.294) |
| IRAP | 868.244 | 688.774 | 179.470 |
| Imposte anni precedenti | 117.558 | 21.229 | 96.329 |
| Imposte differite | 92.159 | 7.070 | 85.089 |
| Imposte anticipate | 275.080 | 153.335 | 121.745 |
| TOTALI | 2.803.739 | 2.554.400 | 249.339 |
Si segnala che la Capogruppo Exprivia SpA funge da società consolidante e determina un unico risultato imponibile per le società aderenti al Consolidato Fiscale Nazionale, ai sensi dell'art. 117 del T.U.I.R.
Ciascuna società aderente al Consolidato Fiscale apporta ad Exprivia SpA il reddito imponibile o la perdita fiscale; Exprivia SpA rileva un credito/debito nei confronti delle società controllate, pari all'IRES di competenza e alle perdite fiscali utilizzate nel Consolidato Fiscale.
Di seguito si espone la tabella relativa alla riconciliazione tra l'onere teorico IRES risultante dal bilancio e l'onere fiscale effettivo:

| 31/12/18 | 31/12/17 | |||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | IMPORTO | % | IMPORTO | % |
| RICONCILIAZIONE TRA ALIQUOTA TEORICA ED EFFETTIVA | ||||
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 7.038.105 | 3.102.750 | ||
| IMPOSTA TEORICA | 1.689.145 | 24,0% | 744.660 | 24,0% |
| COSTI E SPESE NON DEDUCIBILI | 4.883.171 | 8.807.268 | ||
| RICAVI E PROVENTI NON IMPONIBILI | (1.909.152) | (3.077.082) | ||
| AMMORTAMENTI | 78.843 | (106.453) | ||
| ALTRE VARIAZIONI IN DIMINUZIONE | (1.588.695) | (511.442) | ||
| UTILIZZO PERDITE FISCALI | (2.457.695) | (1.198.414) | ||
| IMPONIBILE FISCALE | 6.044.577 | 7.016.627 | ||
| IRES DELL'ESERCIZIO | 1.450.698 | 1.683.992 | ||
| ALIQUOTA EFFETTIVA | 20,6% | 54,3% |
Il Conto Economico chiude con un utile, dopo le imposte, di Euro 4.234.066 e trova riscontro nello Stato Patrimoniale.
I flussi di cassa derivanti dalla gestione reddituale sono stati positivi per 10,2 milioni di Euro, la gestione del capitale circolante ha generato flussi di cassa positivi per 5,5 milioni di Euro, il livello di investimenti è stato pari a -0,8 milioni di Euro, mentre il flusso di cassa assorbito dalle attività di finanziamento è stato pari a 21,6 milioni di Euro.
Ai sensi dell'art. 1 comma 125 della Legge n. 124 del 2017 il seguente prospetto evidenzia le informazioni relative a contributi e altri vantaggi economici ricevuti per cassa dalle Pubbliche Amministrazioni italiane nel corso del 2018.
| Tipologia | Ente Finanziatore | Progetto | Tasso agevolato |
Importo incassato 31/12/2018 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo perduto | MISE | Login | 16.116 | |
| Fondo perduto | MIUR | Active Adge @ Home | 328.500 | |
| Fondo perduto | Unione Europea | Ilham | 29.000 | |
| Fondo perduto | Unione Europea | Isitep | 121.501 | |
| Finanziamento agevolato | MISE | Fondo crescita sostenibile - primo bando Horizon 2020 | 0,31% | 155.611 |
| Finanziamento agevolato | SIMEST | Sviluppo Internazionale in Cina - L. 100/90 ART. 4 1101/1/10 | 0,50% | 4.949 |
| Totale | 655.677 |
In relazione a quanto richiesto dalla delibera Consob n. 11520 del 1° luglio 1998, di seguito si riporta la tabella relativa ai compensi riconosciuti agli Amministratori, ai Sindaci e ai Dirigenti con responsabilità strategiche per lo svolgimento delle proprie funzioni. Per maggiori approfondimenti si rimanda a quanto riportato nella "Relazione sulla Remunerazione" disponibile sul sito della Società (www.exprivia.it) nella sezione Corporate – Corporate Governance – Informativa societaria.
| 31/12/18 | 31/12/17 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Cariche | Compenso fisso |
Compensi partecipazio ni a comitati |
Salari e stipendi |
Altri incentivi | Compenso fisso |
Compensi partecipazio ni a comitati |
Salari e stipendi |
Altri incentivi |
| Amministratori | 445.596 | 95.000 | 788.517 | 300.512 | 535.000 | 86.667 | 388.668 | 52.068 |
| Collegio sindacale | 62.779 | 110.562 | ||||||
| Dirigenti strategici | 4.000 | 220.357 | 49.819 | 96.678 | 4.725 | |||
| TOTALI | 512.375 | 95.000 | 1.008.874 | 350.331 | 645.562 | 86.667 | 485.346 | 56.793 |
Le operazioni con le parti correlate riguardano essenzialmente le prestazioni di servizi e lo scambio dei prodotti; esse fanno parte dell'ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate tra due parti indipendenti. Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell'interesse della Società.
Non esistono anticipazioni e crediti ad amministratori e sindaci e non sono stati assunti impegni per conto dell'organo amministrativo per effetto di garanzie di qualsiasi tipo prestate.
Si riportano di seguito le informazioni relative ai rapporti con le altre parti correlate:
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Daisy-Net- Driving Advances of ICT in South Italya | - | 13.939 | - |
| DHITECH Srl | - | 17.000 | (17.000) |
| Consorzio DITNE | 5.582 | 5.582 | - |
| Consorzio Biogene | 3.000 | 3.000 | - |
| Innoval S.C. A.R.L. | - | 2.500 | (2.500) |
| TOTALI | 8.582 | 42.021 | (19.500) |
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Balance Srl | 22.753 | - | 22.753 |
| TOTALI | 22.753 | - | 22.753 |
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Kappa Emme Sas | 5.000 | 72.750 | (67.750) |
| Brave Srl | 15.000 | - | 15.000 |
| Daisy-Net- Driving Advances of ICT in South Italya | - | 111.599 | (111.599) |
| Consorzio DITNE | - | 5.000 | (5.000) |
| SER&Praticces Srl | - | 2.806 | (2.806) |
| TOTALI | 20.000 | 192.155 | (172.155) |
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Balance Srl | 19.900 | - | 19.900 |
| TOTALI | 19.900 | - | 19.900 |
| Descrizione | 31/12/18 | 31/12/17 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Kappa Emme Sas | 5.000 | 195.000 | (190.000) |
| Brave Srl | 120.000 | 120.000 | |
| Consorzio Biogene | 7.055 | 11.937 | (4.882) |
| Consorzio DITNE | 15.000 | 10.357 | 4.643 |
| TOTALI | 147.055 | 217.294 | (70.239) |
Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2018 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite nella Comunicazione stessa.
Non vi sono passività potenziali non risultanti dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria.
Non si segnalano fatti significativi intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2018 e sino alla data del 14 marzo 2019.

Molfetta, 14 marzo 2019
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente e Amministratore Delegato Dott. Domenico Favuzzi

Signori Azionisti,
Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il bilancio d'esercizio della Vostra Società al 31 dicembre 2018, e di destinare l'utile d'esercizio, pari a Euro 4.234.366,23, come segue:
Molfetta, 14 marzo 2019
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente e Amministratore Delegato Dott. Domenico Favuzzi

I sottoscritti Domenico Favuzzi, Presidente e Amministratore Delegato, e Valerio Stea, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della società Exprivia SpA, attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Si attesta, inoltre, che il bilancio d'esercizio:
Molfetta, 14 marzo 2019
Domenico Favuzzi Il Presidente e Amministratore Delegato
Valerio Stea Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari


| Aspetti chiave | Procedure di revisione in risposta agli |
|---|---|
| aspetti chiave |



Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.