Pre-Annual General Meeting Information • Mar 17, 2023
Pre-Annual General Meeting Information
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E UROTECH S . P .A. SEDE IN AMARO (UD) – VIA FRATELLI SOLARI, 3/A CODICE FISCALE 01791330309 ISCRITTA AL REGISTRO IMPRESE DI UDINE AL N. 01791330309 CAPITALE SOCIALE IN EURO 8.878.946,00 I.V.
__________________________________________________________________
SUI PUNTI 1 , 2 , 3 , 4 , 5 , 6 , 7 , 8 , 9 , 1 0 E 1 1 A L L ' ORDINE DEL GIORNO
R EDATT E AI SEN S I DELL ' ART . 125 - TER DEL D.L G S . 58/1998 E DELLE RELATIVE DISPOSIZIONI ATTUATIVE DEL R EGOLAMENTO C ONSOB 11971/1999
PER
CONVOCATA IL GIORNO 27 APRILE 2023
Bilancio d'esercizio di "Eurotech S.p.A." al 31 dicembre 2022; relazione degli Amministratori sulla gestione dell'esercizio 2022; relazione del Collegio Sindacale; relazione della Società di Revisione. Deliberazioni inerenti e conseguenti. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo e relative relazioni.
Signori Azionisti,
il Consiglio di Amministrazione Vi ha convocati in Assemblea ordinaria per proporvi l'approvazione del progetto di bilancio di esercizio di Eurotech S.p.A. al 31 dicembre 2022.
Il bilancio al 31 dicembre 2022 evidenzia una perdita di esercizio pari ad Euro 4.456.376,42 (quattro milioni quattrocento cinquantaseimila trecento settantasei/42). Rinviamo sul punto alla relazione sulla gestione predisposta dal Consiglio di Amministrazione che sarà resa pubblica nei termini di legge.
Il Consiglio di Amministrazione Vi presenterà inoltre il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.
Si ricorda, infine, che tutta la documentazione prevista dall'art. 154-ter, comma 1, D. Lgs. 58/1998 (il "TUF"), e successive modifiche, ivi inclusa la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, di cui all'art. 123-bis TUF, come successivamente modificato, sarà messa a disposizione sul sito internet della Società (www.eurotech.com) nella sezione dedicata (sezione Investitori/Assemblea Azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato , accessibile all'indirizzo , nei termini di legge e regolamentari.
***
Sottoponiamo pertanto alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione:
"L'Assemblea degli Azionisti di Eurotech S.p.A.,
1. di approvare la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione ed il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 di Eurotech S.p.A., in ogni loro parte e risultanza;
2. di conferire al presidente del Consiglio di Amministrazione e all'Amministratore Delegato, anche disgiuntamente fra loro e con facoltà di subdelega, mandato per il compimento di tutte le attività inerenti, conseguenti o connesse all'attuazione della deliberazione che precede.
Amaro (UD), 17 marzo 2023
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Patrizio Mapelli
Destinazione del risultato di esercizio. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
Signori Azionisti,
il Consiglio di Amministrazione Vi propone di riportare a nuovo la perdita risultante dal bilancio di esercizio di Eurotech S.p.A. al 31 dicembre 2022, pari ad Euro 4.456.376,42 (quattro milioni quattrocento cinquantaseimila trecento settantasei/42).
***
Sottoponiamo pertanto alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione:
"L'Assemblea degli Azionisti di Eurotech S.p.A.,
Amaro (UD), 17 marzo 2023
il Consiglio di Amministrazione Vi ha convocati in Assemblea ordinaria per presentarVi la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (la "Relazione sulla Remunerazione" o la "Relazione") predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/1998 (il "TUF") e dell'art. 84-quater del Regolamento Consob n. 11971/1999 (il "Regolamento Emittenti"), nonché redatta in conformità all'Allegato 3A, Schema 7-bis dello stesso Regolamento Emittenti.
La Relazione sulla Remunerazione è articolata nelle seguenti sezioni:
(a) la Sezione I – in conformità all'art. 123-ter del TUF– illustra la politica della Società in materia di remunerazione dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche e, fermo restando quanto previsto dall'art. 2402 c.c., dei componenti del Collegio Sindacale della Società, nonché le procedure utilizzate per l'adozione, la revisione e l'attuazione di tale politica, comprese le misure volte a evitare o a gestire eventuali conflitti d'interesse.
Inoltre, ai sensi dell'art. 84-quater, comma 2-bis, del Regolamento Emittenti, la politica in materia di remunerazione descritta nella Sezione I della Relazione:
(b) la Sezione II, nominativamente per i compensi attribuiti agli Amministratori e ai Sindaci:
fornisce una rappresentazione adeguata, chiara e comprensibile di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione, compresi i trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, evidenziandone la coerenza con la politica della società in materia di remunerazione relativa all'esercizio di riferimento;
La Relazione sulla Remunerazione contiene anche l'informativa richiesta ai sensi dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti, sulle partecipazioni detenute, nella Società e nelle società da questa controllate, dai componenti degli organi di amministrazione e controllo, nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro dei soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi componenti degli organi di amministrazione e controllo. Inoltre, sono riportati i dati relativi agli strumenti finanziari assegnati in attuazione dei piani approvati ai sensi dell'art. 114-bis del TUF in conformità a quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 5, del Regolamento Emittenti.
La Relazione sulla Remunerazione sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società (www.eurotech.com) nella sezione dedicata (sezione Investitori/Assemblea Azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato , accessibile all'indirizzo , nei termini di legge e di regolamento.
Si ricorda che i Signori Azionisti, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-bis, del TUF, saranno chiamati a deliberare sulla Sezione I della Relazione sulla Remunerazione in senso favorevole o contrario, con deliberazione vincolante ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-ter, del TUF.
La Sezione II della Relazione sulla Remunerazione sarà invece sottoposta a deliberazione non vincolante, in conformità all'art. 123-ter, comma 6, del TUF.
L'esito del voto sarà messo a disposizione del pubblico nei termini di legge ai sensi degli artt. 123-ter, comma 6, e 125-quater, comma 2, del TUF.
***
Sottoponiamo pertanto alla Vostra approvazione le seguenti proposte di deliberazione.
"L'Assemblea degli Azionisti di Eurotech S.p.A. esaminata la politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998,
di approvare – ai sensi dell'articolo 123-ter, comma 3-ter, del D.Lgs. n. 58/1998 e ad ogni altro effetto di legge e di regolamento, e quindi con deliberazione vincolante – la politica di remunerazione".
"L'Assemblea degli Azionisti di Eurotech S.p.A. esaminata la "seconda sezione" della relazione predisposta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998,
di approvare – ai sensi dell'articolo 123-ter, comma 6, del D. Lgs. n. 58/1998 e ad ogni altro effetto di legge e di regolamento, e quindi con deliberazione non vincolante – la "seconda sezione" della relazione".
Amaro (UD), 17 marzo 2023
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Patrizio Mapelli
Autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell'art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative disposizioni di attuazione, previa revoca dell'autorizzazione conferita dall'Assemblea ordinaria del 28 aprile 2022. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
siete stati convocati in Assemblea ordinaria per l'esame e l'approvazione della proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni ordinarie di Eurotech S.p.A. (di seguito "Eurotech" o anche la "Società"), ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter codice civile, nonché dell'art. 132 D. Lgs. 58/1998 ("TUF") e relative disposizioni di attuazione.
Con delibera assunta il 28 aprile 2022, l'Assemblea ha autorizzato l'acquisto e la disposizione di azioni ordinarie della Società. L'autorizzazione all'acquisto aveva durata di 18 mesi dalla data della suddetta delibera e, pertanto, andrà a scadere nel corso dell'esercizio 2023, mentre l'autorizzazione alla disposizione venne concessa senza limiti temporali. Appare opportuno che alla Società sia attribuita la facoltà di procedere all'acquisto di azioni proprie anche oltre detto termine sopra indicato, per le finalità di cui al successivo paragrafo 1. Viene quindi proposto ai Signori Azionisti di deliberare una nuova autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie nei termini illustrati nella presente Relazione, previa revoca dell'autorizzazione conferita dall'Assemblea ordinaria del 28 aprile 2022.
La richiesta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, oggetto della proposta di autorizzazione da sottoporsi all'Assemblea ordinaria, è finalizzata a consentire al Consiglio di Amministrazione di (i) disporre di azioni proprie da destinare al servizio di piani di incentivazione, eventualmente basati anche su strumenti finanziari, di medio-lungo termine che dovranno essere implementati dalla Vostra Società in considerazione della sua qualifica di emittente STAR (e quindi in conformità con la relativa normativa applicabile) e (ii) eventualmente, di impiegare le azioni proprie come corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni con altri soggetti, nell'ambito di operazioni nell'interesse della Società, fermo restando che la Società si riserva la facoltà di destinare le azioni oggetto della presente autorizzazione, o comunque già in portafoglio della Società, ad altre finalità consentite dalle vigenti disposizioni di legge nell'interesse della Società medesima o comunque di disporre delle stesse, il tutto come precisato al paragrafo 6 che segue. Tenuto conto della finalità della proposta di autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie, le operazioni su azioni proprie possono rientrare nella finalità contemplate dall'art. 5 del Regolamento (UE) 596/2014 (Market Abuse Regulation, di seguito "MAR"), ferma restando inoltre l'applicabilità delle prassi ammesse e di volta in volta vigenti a norma dell'art. 13 MAR.
L'autorizzazione è richiesta per l'acquisto, anche in più volte, di azioni ordinarie della Società senza indicazione del valore nominale, con godimento regolare, fino ad un numero massimo che, tenuto conto delle azioni ordinarie Eurotech di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società e dalle società da essa controllate, non sia complessivamente superiore al limite massimo stabilito dalla normativa pro tempore applicabile (alla data della presente Relazione, detto limite è fissato nel 20% del capitale sociale a norma dell'art. 2357, comma 3, c.c.). Si propone quindi di conferire mandato al Consiglio di Amministrazione per individuare l'ammontare di azioni da acquistare in relazione a ciascun programma di acquisto, nell'ambito delle finalità indicate al precedente paragrafo, anteriormente all'avvio del programma di acquisto medesimo, nel rispetto del limite massimo di cui sopra.
Alla data della presente Relazione, il capitale sociale di Eurotech ammonta a Euro 8.878.946,00 (interamente sottoscritto e versato) ed è suddiviso in n. 35.515.784 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale. Si precisa che, alla data della presente Relazione, la Società detiene n. 255.606 azioni proprie in portafoglio, pari a circa lo 0,72% dell'attuale capitale sociale, mentre le società dalla stessa controllate non detengono azioni Eurotech. Come indicato al precedente paragrafo 2, in qualunque momento il numero massimo di azioni proprie possedute da Eurotech, tenuto anche conto delle azioni ordinarie Eurotech eventualmente possedute da società controllate, non dovrà mai superare il limite massimo stabilito dalla normativa pro tempore applicabile. Al fine di garantire il rispetto dei limiti di legge, verranno in ogni caso approntate procedure idonee a garantire una tempestiva e completa informativa in ordine ai possessi azionari delle società controllate da Eurotech. L'acquisto di azioni proprie dovrà comunque avvenire entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio (anche infrannuale) approvato al momento dell'effettuazione dell'operazione e, in occasione dell'acquisto e della alienazione delle azioni proprie, saranno effettuate le necessarie appostazioni contabili in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili.
L'autorizzazione all'acquisto delle azioni proprie viene richiesta per il periodo di diciotto mesi, a far data dalla delibera dell'Assemblea ordinaria. Il Consiglio di Amministrazione potrà procedere alle operazioni autorizzate in una o più volte e in ogni momento, in misura e tempi liberamente determinati nel rispetto delle norme applicabili, con la gradualità ritenuta opportuna nell'interesse della Società. L'autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie viene richiesta senza limiti temporali.
Gli acquisti potranno essere effettuati ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta indipendente più elevata corrente nelle sedi di negoziazione dove viene effettuato l'acquisto, fermo restando che il corrispettivo unitario non potrà comunque essere inferiore nel minimo del 15% e superiore nel massimo del 15% rispetto al prezzo ufficiale registrato dalle azioni ordinarie Eurotech il giorno di borsa aperta antecedente ogni singola operazione di acquisto, fermo inoltre il rispetto delle condizioni relative alla negoziazione stabilite nell'art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052 (il "Regolamento 1052") in attuazione della MAR, ove applicabili.
Con riferimento alle operazioni di disposizione, si propone di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di stabilire di volta in volta i criteri per la determinazione del corrispettivo e delle modalità, termini e condizioni con riguardo all'andamento dei prezzi nel periodo antecedente l'operazione e sempre nel miglior interesse della Società, anche in relazione all'assegnazione di azioni (o di opzioni a valere sulle medesime) in esecuzione di piani di compensi basati su strumenti finanziari.
Ad ogni modo, tutti gli atti concernenti l'acquisto o la disposizione di azioni proprie sul mercato saranno effettuati nel rispetto dei termini, delle condizioni e dei requisiti previsti dalla normativa nazionale e comunitaria applicabili, incluse le prassi di mercato ammesse e pro tempore vigenti.
Il Consiglio di Amministrazione propone che gli acquisti possano essere effettuati con le tutte le modalità stabilite dai commi 1 e 1-bis dell'art. 144-bis del regolamento adottato con delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato ("Regolamento Emittenti") – in attuazione dell'art. 132 del TUF), nel rispetto delle condizioni e delle restrizioni relative alla negoziazione di cui agli artt. 3 e 4 del Regolamento 1052 e con la gradualità ritenuta opportuna nell'interesse della Società. Il Consiglio di Amministrazione propone inoltre di autorizzare l'utilizzo ai sensi dell'art. 2357-ter c.c., in qualsiasi momento, in tutto o in parte, in una o più volte, delle azioni proprie acquistate in base alla presente proposta o comunque in portafoglio della Società mediante alienazione delle stesse in borsa o fuori borsa, eventualmente anche mediante cessione di diritti reali e/o personali, ivi incluso a mero titolo esemplificativo il prestito titoli, con i termini, le modalità e le condizioni dell'atto di disposizione delle azioni proprie ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari pro tempore vigenti e per il perseguimento delle finalità di cui alla presente proposta di delibera, fermo restando che (a) gli atti dispositivi effettuati nell'ambito di operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni con altri soggetti, potranno avvenire al prezzo o al valore che risulterà congruo ed in linea con l'operazione, in ragione delle caratteristiche e della natura dell'operazione stessa e tenuto anche conto dell'andamento di mercato; e che (b) gli atti di disposizione di azioni proprie al servizio dei piani di incentivazione avverranno nei termini e alle condizioni previste dai piani medesimi. Si precisa che l'autorizzazione alla disposizione di azioni proprie di cui alla presente proposta dovrà intendersi rilasciata anche con riferimento alle azioni proprie già possedute da Eurotech alla data della delibera assembleare autorizzativa. Le operazioni di disposizione delle azioni proprie in portafoglio verranno effettuate nel rispetto della normativa legislativa e regolamentare vigente in tema di esecuzione delle negoziazioni sui titoli quotati, ivi incluse ove del caso le
prassi ammesse a norma dell'art. 13 MAR, e potranno avvenire in una o più soluzioni, con la gradualità ritenuta opportuna nell'interesse della Società.
Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ove consentito dall'articolo 132, comma 3, del TUF o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.
Si precisa che la presente proposta di acquisto non è strumentale alla riduzione del capitale sociale.
8. Efficacia esimente dell'obbligo di offerta pubblica di acquisto derivante dall'approvazione della delibera di autorizzazione all'acquisto di azioni proprie secondo le modalità indicate dall'art. 44-bis del Regolamento Emittenti.
Si ricorda che le azioni proprie detenute dalla Società, anche indirettamente, sono escluse dal capitale sociale su cui si calcola la partecipazione rilevante ai fini dell'articolo 106, commi 1, 1-bis e 1-ter, per quanto applicabili, e 3, lettera b), del TUF ai fini della disciplina sull'offerta pubblica di acquisto.
Tuttavia, ai sensi dell'art. 44-bis, comma 2, del Regolamento Emittenti, la sopra menzionata disposizione non si applica nel caso in cui il superamento delle soglie indicate nell'articolo 106, commi 1, 1-bis e 1-ter, per quanto applicabili, e 3, lettera b), del TUF, consegua ad acquisti di azioni proprie effettuati, anche indirettamente, da parte della Società in esecuzione di una delibera che, fermo quanto previsto dagli articoli 2368 e 2369 del codice civile, sia stata approvata anche con il voto favorevole della maggioranza dei soci della Società, presenti in assemblea, diversi dal socio o dai soci che detengano, anche congiuntamente, la partecipazione di maggioranza, anche relativa, purché superiore al 10% (c.d. whitewash).
Pertanto, si informano i Signori Azionisti che, in applicazione dell'art. 44-bis del Regolamento Emittenti, ove gli stessi – chiamati ad esprimersi sull'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie – approvassero la relativa proposta con le maggioranze previste dal predetto art. 44-bis, comma 2, del Regolamento Emittenti, le azioni proprie acquistate, anche indirettamente tramite controllate, dalla Società in esecuzione di detta delibera autorizzativa non saranno escluse dal capitale sociale (e quindi saranno computate nello stesso) qualora, per effetto degli acquisti di azioni proprie, si determinasse il superamento, da parte di un Azionista, delle soglie rilevanti ai fini dell'art. 106 del TUF.
Resta comunque fermo quanto disposto dall'art. 44-bis, comma 4, del Regolamento Emittenti, ai sensi del quale non sono escluse dal capitale sociale su cui si calcola la partecipazione rilevante ai fini dell'art. 106 del TUF, le azioni proprie acquistate per effetto di operazioni poste in essere per l'adempimento alle obbligazioni derivanti da piani di compenso approvati dall'Assemblea ai sensi dell'art. 114-bis del TUF.
Se siete d'accordo con la proposta formulata, Vi invitiamo ad assumere la seguente deliberazione: "L'Assemblea degli Azionisti di Eurotech S.p.A., vista e approvata la Relazione del Consiglio di Amministrazione,
implementati nei termini e alle condizioni previste dai piani medesimi; (ii) eventualmente, di impiegare le azioni proprie come corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni con altri soggetti, nell'ambito di operazioni nell'interesse della Società; (iii) eventualmente, destinare le azioni proprie, che risultassero eccedenti rispetto a quelle effettivamente da destinarsi a servizio dei piani di incentivazione cui al precedente punto (i), ad altre finalità consentite dalle vigenti disposizioni di legge nell'interesse della Società medesima o comunque di disporre delle stesse mediante alienazione delle stesse in borsa o fuori borsa, eventualmente anche mediante cessione di diritti reali e/o personali, ivi incluso a mero titolo esemplificativo il prestito titoli, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari pro tempore vigenti e per il perseguimento delle finalità di cui alla presente delibera, con i termini, le modalità e le condizioni dell'atto di disposizione delle azioni proprie ritenuti più opportuni nell'interesse della Società; fermo restando che (a) gli atti dispositivi effettuati nell'ambito di operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni con altri soggetti, potranno avvenire al prezzo o al valore che risulterà congruo ed in linea con l'operazione, in ragione delle caratteristiche e della natura dell'operazione stessa e tenuto anche conto dell'andamento di mercato; e che (b) gli atti di disposizione di azioni proprie al servizio dei piani di incentivazione avverranno nei termini e alle condizioni previste, di volta in volta, dai piani medesimi; l'autorizzazione di cui al presente punto è accordata senza limiti temporali; e di disporre, ai sensi di legge, che gli acquisti di cui alla presente autorizzazione siano contenuti entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio (anche infrannuale) approvato al momento dell'effettuazione dell'operazione e che, in occasione dell'acquisto e della alienazione delle azioni di proprie, siano effettuate le necessarie appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili;
4. di dare espressamente atto che, ai sensi dell'art. 44-bis, comma 2, del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971/1999, in caso di approvazione della presente delibera di autorizzazione all'acquisto di azioni proprie con le maggioranze previste da tale disposizione, le azioni proprie acquistate, anche indirettamente, dalla Società in esecuzione di detta delibera autorizzativa non saranno escluse nel capitale sociale ordinario (e quindisaranno computate nello stesso) qualora, per effetto di tali acquisti, si determinasse il superamento, da parte di un Azionista, delle soglie rilevanti ai fini dell'obbligo di offerta pubblica di acquisto di cui all'art. 106 del D. Lgs. 58/1998".
Amaro (UD), 17 marzo 2023
l'Assemblea è chiamata a nominare i componenti del Consiglio di Amministrazione, venendo a scadenza gli Amministratori in carica, nominati dall'Assemblea del 28 aprile 2020. L'art. 14 dello statuto sociale di Eurotech S.p.A. (la "Società") stabilisce che il Consiglio di Amministrazione è composto da un numero di membri non inferiore a 5 (cinque) e non superiore ad 11 (undici), demandando all'assemblea la determinazione del numero degli Amministratori entro detti limiti. L'assemblea del 28 aprile 2020 aveva fissato in 9 (nove) il numero dei membri del Consiglio di Amministrazione. In ottemperanza alle raccomandazioni del codice di corporate governance delle società quotate, a cui la Società aderisce, il Consiglio di Amministrazione, in vista del rinnovo degli organi sociali, previo parere del Comitato per le Nomine e la Remunerazione e tenuto conto degli esiti dell'attività di autovalutazione del consiglio stesso, ha espresso il proprio orientamento agli Azionisti sulla composizione quantitativa e qualitativa del nuovo consiglio (l'"Orientamento"). Tale Orientamento è consultabile sul sito internet della Società all'indirizzo www.eurotech.it (sezione Investitori / Assemblea Azionisti). Il Consiglio di Amministrazione, anche in considerazione delle indicazioni contenute nell'Orientamento, propone di mantenere inalterato l'attuale numero dei membri del Consiglio di Amministrazione, pari a 9 (nove), in quanto ritenuto appropriato ai fini di una governance ottimale della Società, anche in considerazione delle caratteristiche e delle dimensioni della stessa ed in ottica di efficiente ed efficace funzionamento dell'organo amministrativo nel suo complesso.
Se siete d'accordo con la proposta formulata, Vi invitiamo ad assumere la seguente deliberazione: "L'Assemblea degli Azionisti di Eurotech S.p.A.
1. di determinare in 9 (nove) il numero dei membri del Consiglio di Amministrazione.".
Amaro (UD), 17 marzo 2023
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Patrizio Mapelli
Ai sensi dell'articolo 14 dello statuto sociale, gli Amministratori durano in carica 3 (tre) esercizi, scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili.
Ai sensi degli articoli 147-ter e 148 del D. Lgs. 58/1998 (il "TUF"), nonché dell'articolo 14 dello statuto sociale di Eurotech S.p.A. (la "Società"), il Consiglio di Amministrazione viene nominato dall'Assemblea sulla base di liste presentate dai soci, nelle quali i candidati devono essere elencati mediante un numero progressivo.
Ai sensi dell'articolo 14 dello statuto sociale, hanno diritto a presentare le liste per la nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione i soci che, al momento della presentazione della lista, rappresentano, da soli ovvero unitamente ad altri soci presentatori, almeno il 2,5% del capitale sociale avente diritto di voto nell'Assemblea ordinaria. Le liste, sottoscritte dai soci che le hanno presentate, devono essere trasmesse mediante notifica elettronica all'indirizzo di posta elettronica certificata [email protected] entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell'Assemblea e, dunque, entro il 2 aprile 2023.
La titolarità della quota minima necessaria alla presentazione delle liste è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Società. La relativa comunicazione effettuata dall'intermediario abilitato può essere trasmessa alla Società anche successivamente al deposito purché entro le ore 17:30 del ventunesimo giorno precedente la data dell'Assemblea, ovverosia il 6 aprile 2023. Entro tale data, la Società provvede alla pubblicazione delle liste e i relativi allegati presso la sede sociale, sul sito internet della Società e con le altre modalità stabilite dalla vigente normativa.
Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 TUF, il soggetto controllante, le società controllate e quelle soggette a comune controllo ai sensi dell'art. 93 TUF, non possono presentare o concorrere alla presentazione, neppure per interposta persona o società fiduciaria, di più di una sola lista né possono votare liste diverse, ed ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le adesioni ed i voti espressi in violazione di tale divieto non saranno attribuiti ad alcuna lista.
Unitamente a ciascuna lista dovranno depositarsi (i) sommarie informazioni relative all'identità dei soci che le hanno presentate, con l'indicazione della percentuale di partecipazione al capitale complessivamente detenuta; (ii) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti per le rispettive cariche; (iii) un curriculum vitae riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato, con l'eventuale indicazione dell'idoneità del medesimo a qualificarsi come indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3 del TUF, nonché del codice di corporate governance delle società quotate (a cui la Società, si ricorda, aderisce).
Ai sensi della comunicazione CONSOB DEM/9017893 del 26 febbraio 2009, si raccomanda inoltre ai soci diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, di presentare una dichiarazione attestante l'assenza di rapporti di collegamento – anche indiretti, di cui agli artt. 147-ter, comma 3, del TUF e 144-quinquies del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 (il "Regolamento Emittenti") – con questi ultimi, ovvero le relazioni eventualmente esistenti, qualora significative, con i soci che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, indicando le motivazioni per le quali tali relazioni non sono state considerate determinanti per l'esistenza dei citati rapporti di collegamento.
Nel rispetto di quanto previsto dallo statuto sociale in materia di equilibrio tra i generi, le liste che presentino un numero di candidati pari o superiore a 3 (tre) devono essere composte da candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo da assicurare il rispetto dell'equilibrio tra generi secondo quanto previsto dalla normativa pro tempore vigente. Ai sensi di legge, sono riservati al genere meno rappresentato almeno due quinti degli Amministratori eletti, con arrotondamento per eccesso all'unità superiore in caso di numero frazionario, salvo il caso di consiglio formato da 3 (tre) componenti, nel qual caso l'arrotondamento avviene per difetto all'unità inferiore.
Le liste presentate senza l'osservanza delle disposizioni che precedono sono considerate come non presentate.
Si richiede inoltre ai soci che presentino una lista contenente un numero di candidati superiore alla metà dei componenti da eleggere di (i) fornire adeguata informativa circa la sua rispondenza all'orientamento espresso dal Consiglio di Amministrazione uscente sulla composizione quantitativa e qualitativa ritenuta ottimale del nuovo consiglio (l'"Orientamento") nonché (ii) indicare il proprio candidato alla carica di Presidente del nominando Consiglio di Amministrazione.
Si ricorda che, ai sensi di legge, almeno 1 (un) Amministratore, ovvero almeno 2 (due) Amministratori se il consiglio è composto da un numero di membri superiore a 7 (sette), devono possedere i requisiti di indipendenza stabiliti per i Sindaci di società quotate di cui all'art. 148, comma 3, del TUF, richiamato per gli Amministratori dall'art. 147-ter del TUF. Tutti i candidati debbono possedere altresì i requisiti di onorabilità prescritti per i Sindaci delle società quotate dall'art. 148, comma 4, del TUF, richiamato per gli Amministratori dall'art. 147-quinquies, comma 1, del TUF. Si invitano gli Azionisti a tenere conto anche dei requisiti di indipendenza e del numero di amministratori indipendenti raccomandati dall'art. 2 del codice di corporate governance delle società quotate, nonché delle indicazioni contenute nell'Orientamento. Si precisa che, poiché la Società è ammessa alle negoziazioni sull'Euronext STAR Milan, al fine di mantenere la qualifica di emittente STAR, deve avere all'interno del proprio Consiglio di Amministrazione un numero adeguato di Amministratori indipendenti – diversi dal Presidente – e, pertanto, attenersi ai criteri stabiliti dall'art. IA.2.10.6 delle Istruzioni al Regolamento di Borsa Italiana che prevedono: almeno 2 (due) Amministratori indipendenti per Consigli di Amministrazione composti fino a 8 (otto) membri; almeno 3 (tre) Amministratori indipendenti per Consigli di Amministrazione composti da 9 (nove) a 14 (quattordici) membri; almeno 4 (quattro) Amministratori indipendenti per Consigli di Amministrazione composti da oltre 14 (quattordici) membri.
Alla elezione del Consiglio di Amministrazione si procederà secondo le disposizioni dell'art. 14 dello statuto sociale, che si riportano come segue: dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti vengono tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, gli Amministratori da eleggere tranne uno;
il restante Amministratore è tratto dalla lista di minoranza che non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con coloro che hanno presentato o votato la lista di maggioranza, e che abbia ottenuto il secondo maggior numero di voti. Qualora la lista di minoranza non abbia conseguito una percentuale di voti almeno pari alla metà di quella richiesta per la presentazione delle liste, tutti gli Amministratori da eleggere saranno tratti dalla lista di maggioranza.
Qualora con i candidati eletti attraverso le modalità sopra indicate non sia assicurata la nomina di un numero di Amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti per i Sindaci dall'articolo 148, comma 3, del TUF pari al numero minimo stabilito dalla legge in relazione al numero complessivo degli Amministratori, il candidato non indipendente eletto come ultimo in ordine progressivo nella lista che ha riportato il maggior numero di voti, sarà sostituito dal primo candidato indipendente secondo l'ordine progressivo non eletto della stessa lista, ovvero, in difetto, dal primo candidato indipendente secondo l'ordine progressivo non eletto dalle altre liste, secondo il numero di voti da ciascuna ottenuto. A tale procedura di sostituzione si farà luogo sino a che il Consiglio di Amministrazione risulti composto da un numero minimo di componenti in possesso dei requisiti di cui all'articolo 148, comma 3, del TUF pari almeno al minimo prescritto dalla legge. Qualora infine detta procedura non assicuri il risultato da ultimo indicato, la sostituzione avverrà con delibera assunta dall'Assemblea a maggioranza relativa, previa presentazione di candidature di soggetti in possesso dei citati requisiti. Qualora, inoltre, con i candidati eletti con le modalità sopra indicate non sia assicurata la composizione del Consiglio di Amministrazione conforme alla disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi, il candidato del genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo nella lista che ha riportato il maggior numero di voti sarà sostituito dal primo candidato del genere meno rappresentato non eletto della stessa lista secondo l'ordine progressivo. A tale procedura di sostituzione si farà luogo sino a che non sia assicurata la composizione del Consiglio di Amministrazione conforme alla disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi. Qualora infine detta procedura non assicuri il risultato da ultimo indicato, la sostituzione avverrà con delibera assunta dall'Assemblea a maggioranza relativa, previa presentazione di candidature di soggetti appartenenti al genere meno rappresentato. Nel caso in cui venga presentata un'unica lista o nel caso in cui non venga presentata alcuna lista, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge, senza osservare il procedimento sopra previsto, fermo il rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi. Sono comunque salve diverse e ulteriori disposizioni previste da inderogabili norme di legge o regolamentari.
Per ogni ulteriore approfondimento, si rinvia al contenuto dello statuto sociale, disponibile, tra l'altro, sul sito internet della Società all'indirizzo www.eurotech.it (sezione Investitori / Corporate Governance / Documenti di Governance). Si invitano dunque gli Azionisti a tenere conto di quanto precede in sede di presentazione delle liste per la nomina del Consiglio di Amministrazione.
Alla luce di quanto sopra illustrato, il Consiglio di Amministrazione Vi propone di votare una delle liste che saranno proposte dagli Azionisti su questo punto all'ordine del giorno.
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Amaro (UD), 17 marzo 2023
ai sensi dell'art. 15 dello statuto sociale, il Consiglio di Amministrazione – ove non abbia provveduto già l'Assemblea – elegge fra i propri membri il Presidente.
Il consiglio propone che l'Assemblea nomini presidente del Consiglio di Amministrazione, su proposta degli Azionisti, un Amministratore tra quelli che saranno nominati ai sensi del precedente punto n. 6 all'Ordine del Giorno. Si ricorda che, ai soci che presentino una lista contenente un numero di candidati superiore alla metà dei componenti da eleggere, è richiesto di (i) fornire adeguata informativa circa la sua rispondenza all'orientamento espresso dal Consiglio di Amministrazione uscente sulla composizione quantitativa e qualitativa ritenuta ottimale del nuovo consiglio e (ii) indicare il proprio candidato alla carica di Presidente del nominando Consiglio di Amministrazione.
In linea con la Comunicazione CONSOB n. 3/2020 del 10 aprile 2020, si richiama l'attenzione:
Alla luce di quanto sopra illustrato, Vi invitiamo ad indicare e/o votare la nomina a presidente del Consiglio di Amministrazione di uno degli Amministratori che saranno nominati ai sensi del precedente punto n. 6 all'ordine del giorno.
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Amaro (UD), 17 marzo 2023
ai sensi dell'articolo 20.1 dello Statuto sociale agli Amministratori spetta un compenso annuale che viene deliberato dall'Assemblea ordinaria dei Soci che provvede alla loro nomina e che resta invariato fino a diversa deliberazione dell'Assemblea stessa. Come previsto dall'articolo 20.3 dello Statuto sociale, l'Assemblea può anche determinare un importo complessivo per la remunerazione di tutti gli Amministratori, inclusi quelli investiti di particolari cariche, il cui riparto è stabilito dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale.
Al riguardo, si rammenta che l'Assemblea, nell'adunanza del 28 aprile 2020, ha determinato in Euro 225.000 i compensi complessivi lordi su base annua per il Consiglio di Amministrazione, oltre all'IVA se dovuta, nonché agli oneri previdenziali, per la parte che la legge dispone a carico di Eurotech S.p.A., demandando al Consiglio di Amministrazione il compito di ripartire i compensi fra i consiglieri nonché di determinare, ai sensi dell'art. 2389, comma 3, cod. civ., i compensi spettanti ai membri del Consiglio di Amministrazione investiti di particolari cariche.
Il Consiglio di Amministrazione uscente non ha formulato una proposta su questo punto all'ordine del giorno.
In linea con la Comunicazione n. 3/2020 del 10 aprile 2020 di CONSOB, si richiama l'attenzione:
Alla luce di quanto sopra illustrato, il Consiglio di Amministrazione Vi invita a formulare le Vostre proposte su questo punto all'ordine del giorno e ad approvare una di esse.
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Amaro (UD), 17 marzo 2023
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
l'Assemblea è chiamata a nominare i componenti del Collegio Sindacale, venendo a scadenza i sindaci in carica, nominati dall'Assemblea del 28 aprile 2020. Ai sensi dell'art. 26 dello statuto sociale di Eurotech S.p.A. (la "Società"), il Collegio Sindacale si compone di 3 (tre) membri effettivi e 2 (due) supplenti, che durano in carica per tre esercizi, scadono alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili.
Il Collegio Sindacale viene nominato dall'Assemblea sulla base di liste presentate dai soci, nelle quali i candidati dovranno essere elencati mediante un numero progressivo. La lista si compone di due sezioni: una per i candidati alla carica di sindaco effettivo, l'altra per i candidati alla carica di sindaco supplente.
Ai sensi dell'articolo 26 dello statuto sociale, hanno diritto a presentare le liste per la nomina dei componenti del collegio sindacale i soci che, al momento della presentazione della lista, rappresentano, da soli ovvero unitamente ad altri soci presentatori, almeno 2% del capitale sociale avente diritto di voto nell'Assemblea ordinaria. Le liste, sottoscritte dai soci che le hanno presentate, devono essere trasmesse mediante notifica elettronica all'indirizzo di posta certificata [email protected] entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell'Assemblea, ovverosia il 2 aprile 2023.
La titolarità della quota minima necessaria alla presentazione delle liste è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Società. La relativa comunicazione effettuata dall'intermediario abilitato può essere trasmessa alla Società anche successivamente al deposito purché entro le ore 17:30 del ventunesimo giorno precedente la data dell'Assemblea, ovverosia il 6 aprile 2023. Entro tale data la Società provvede alla pubblicazione delle liste e i relativi allegati presso la sede sociale, sul sito internet della Società e con le altre modalità stabilite dalla vigente normativa.
Ogni azionista, nonché gli azionisti aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 D. Lgs. N. 58/1998 ("TUF"), il soggetto controllante, le società controllate e quelle soggette a comune controllo ai sensi dell'art. 93 del TUF, non possono presentare o concorrere a presentare, neppure per interposta persona o società fiduciaria, più di una lista né possono votare liste diverse. Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.
Non possono essere inseriti nelle liste candidati che (salva ogni altra causa di ineleggibilità o decadenza) non siano in possesso dei requisiti stabiliti dalla normativa eventualmente applicabile o che rientrino nelle ipotesi di cui all'art. 148 comma 2, TUF). Al riguardo, si ricorda che I candidati alla carica di sindaco devono possedere i requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 148, comma 3, del TUF nonché del codice di corporate governance delle società quotate (a cui la Società, si ricorda, aderisce), nonché i requisiti di onorabilità e professionalità previsti dalla disciplina normativa e regolamentare applicabile.
Unitamente a ciascuna lista dovranno anche essere depositate: (i) sommarie informazioni relative all'identità dei soci che le hanno presentate, con l'indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta; (ii) una dichiarazione dei soci diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante l'assenza di rapporti di collegamento previsti dall'art. 144-quinquies del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 (il "Regolamento Emittenti") con questi ultimi; (iii) un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati; nonché (iv) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati attestante il possesso dei requisiti previsti dalla legge e della loro accettazione della candidatura, nonché l'elenco degli incarichi di amministrazione e controllo eventualmente ricoperti in altre società.
Nel rispetto di quanto previsto dallo statuto sociale in materia di equilibrio tra i generi, le liste che presentino un numero di candidati pari o superiore a 3 (tre) devono essere composte da candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo da assicurare il rispetto dell'equilibrio tra generi secondo quanto previsto dalla normativa pro tempore vigente sia quanto ai candidati alla carica di Sindaco effettivo sia quanto ai candidati alla carica di Sindaco supplente. Ai sensi di legge, sono riservati al genere meno rappresentato almeno due quinti dei membri effettivi del Collegio Sindacale. Componendosi il Collegio Sindacale della Società, ai sensi dello statuto sociale, di 3 (tre) membri effettivi e 2 (due) supplenti, l'arrotondamento del numero frazionario derivante dall'applicazione della quota di due quinti avviene per difetto all'unità inferiore.
La lista per la quale non sono osservate le statuizioni di cui sopra è considerata come non presentata.
Inoltre, si invitano gli Azionisti a comunicare tempestivamente alla Società, anche ai sensi dell'art. 2400, ultimo comma, cod. civ., le eventuali variazioni rilevanti dell'informativa già rilasciata che dovessero intervenire sino al giorno dell'Assemblea.
Si evidenza, inoltre, che l'art. 19, comma 3, del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, richiede che i componenti del Collegio Sindacale – che si identifica con il Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile come previsto dalla suddetta disciplina – siano nel loro complesso competenti nel settore in cui opera l'ente sottoposto a revisione. Al riguardo, si esprime l'auspicio che almeno un membro del Collegio Sindacale sia in possesso di una significativa conoscenza del settore in cui opera la Società.
I Sindaci, inoltre, devono rispettare il limite al cumulo degli incarichi fissati dalla CONSOB nell'art. 144 terdecies del Regolamento Emittenti.
Nel caso in cui alla data di scadenza del termine di presentazione delle liste per la nomina del Collegio Sindacale sia stata depositata una sola lista ovvero soltanto liste presentate da soci collegati tra loro ai sensi delle disposizioni applicabili, possono essere presentate liste sino al terzo giorno successivo a tale data, ovverosia entro il 5 aprile 2023. In tal caso la soglia sopra prevista per la presentazione delle liste è ridotta alla metà – i.e. 1%. Anche in tal caso le liste sono messe a disposizione del pubblico sul sito internet della Società e con le altre modalità previste dalla Consob con regolamento entro il 6 aprile 2023.
Alla elezione del Collegio Sindacale si procederà secondo le disposizioni dell'art. 26 dello statuto sociale, che si riportano come segue: dalla lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti sono tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista, due membri effettivi ed uno supplente; mentre dalla seconda lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti e che ai sensi
della normativa anche regolamentare vigente non sia collegata, neppure indirettamente, con coloro che hanno presentato o votato la lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sono tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista, un membro effettivo, a cui spetta la Presidenza, e l'altro membro supplente.
In caso di parità di voti tra due o più liste risulteranno eletti sindaci i candidati più anziani per età.
I Sindaci così nominati resteranno in carica 3 (tre) esercizi e, comunque, fino alla data dell'Assemblea che sarà convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2025.
Qualora con le modalità sopra indicate non sia assicurata la composizione del Collegio Sindacale, nei suoi membri effettivi, conforme alla disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi, si provvederà, nell'ambito dei candidati alla carica di Sindaco effettivo della lista che ha ottenuto il maggior numero di voti, alle necessarie sostituzioni, secondo l'ordine progressivo con cui i candidati risultano elencati.
Resta fermo che la presidenza del Collegio Sindacale rimarrà in capo al Sindaco di minoranza e che la composizione del Collegio Sindacale dovrà in ogni caso rispettare la disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi.
Le precedenti statuizioni in materia di elezione dei sindaci non si applicano nelle Assemblee per le quali è presentata un'unica lista oppure è votata una sola lista. In tali casi l'Assemblea delibera a maggioranza relativa, fermo il rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi.
Per le ulteriori disposizioni relative alla nomina del Collegio Sindacale, si rinvia all'articolo 26 dello statuto sociale.
Alla luce di quanto sopra illustrato, Vi invitiamo a votare una delle liste che saranno proposte dagli Azionisti su questo punto all'ordine del giorno.
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Amaro (UD), 17 marzo 2023
con riferimento alla nomina del Presidente del Collegio Sindacale, ai sensi dell'art. 148, comma 2-bis, del D.Lgs. 58/1998 (il "TUF") e dell'art. 26 dello statuto sociale, il Consiglio di Amministrazione Vi invita a nominare Presidente del Collegio Sindacale il Sindaco effettivo tratto dall'eventuale lista di minoranza oppure, in mancanza, uno dei sindaci effettivi che saranno nominati ai sensi del precedente punto n. 9 all'ordine del giorno.
In linea con la Comunicazione n. 3/2020 del 10 aprile 2020 di CONSOB, si richiama l'attenzione:
Amaro (UD), 17 marzo 2023
ai sensi dell'art. 2402 del codice civile, l'Assemblea determina la remunerazione annuale spettante al presidente del Collegio Sindacale e ai Sindaci effettivi.
Si evidenzia che la raccomandazione n. 30 del codice di corporate governance delle società quotate stabilisce che "la remunerazione dei membri dell'organo di controllo prevede un compenso adeguato alla competenza, alla professionalità e all'impegno richiesti dalla rilevanza del ruolo ricoperto e alle caratteristiche dimensionali e settoriali dell'impresa e alla sua situazione".
Al riguardo, si ricorda che Il compenso del Collegio Sindacale per il triennio 2020-2022 è stato determinato dall'Assemblea dei soci del 28 aprile 2020 nella misura complessiva di Euro 87.500,00. In particolare, la predetta Assemblea ha attribuito un compenso annuo di Euro 37.500,00 per il Presidente dell'organo di controllo Fabio Monti e un compenso annuo di Euro 25.000,00 per ciascuno degli altri Sindaci effettivi in relazione alla durata della permanenza in carica e sino a diversa deliberazione dell'Assemblea dei soci.
In linea con la Comunicazione n. 3/2020 del 10 aprile 2020 di CONSOB, si richiama l'attenzione:
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Alla luce di quanto sopra illustrato, Vi invitiamo a formulare le Vostre proposte su questo punto all'ordine del giorno e ad approvare una di esse.
Amaro (UD), 17 marzo 2023
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