Interim / Quarterly Report • Sep 4, 2020
Interim / Quarterly Report
Open in ViewerOpens in native device viewer

Approvati dal CdA i risultati della relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020
Amaro (UD), 4 settembre 2020
Il Consiglio di Amministrazione di Eurotech S.p.A. ha esaminato e approvato in data odierna i risultati relativi ai primi sei mesi del 2020.
L'Amministratore Delegato Roberto Siagri ha commentato: "Nonostante le difficoltà operative indotte dalla pandemia, siamo stati in grado di ottenere un risultato positivo sull'ultima riga del conto economico di questo primo semestre, grazie ad un solido primo margine e ad un attento controllo dei costi operativi. E' importante in questa fase gestire con oculatezza la situazione contingente, senza lasciare però che questa distolga l'attenzione dagli obiettivi strategici di medio e lungo termine."
Tra i fattori che hanno determinato l'andamento del primo semestre ha avuto un ruolo importante l'emergenza sanitaria relativa al Coronavirus (Covid-19), che l'11 marzo 2020 è stata ufficialmente definita dall'OMS come pandemia.
In tutte le aree geografiche le società del Gruppo, all'estendersi della pandemia, hanno continuato a rimanere in contatto con clienti e fornitori usando canali telematici, per tenere attive le relazioni di fornitura. Dal punto di vista dell'organizzazione interna del lavoro, in tutte le sedi del Gruppo c'è stata l'immediata attivazione delle procedure a protezione dei dipendenti che non potevano svolgere le loro attività in modalità agile ("smart-working"). Nonostante la nostra volontà e i nostri sforzi, soprattutto in Italia si è assistito ad una riduzione delle attività produttive tra fine marzo e metà aprile, mentre sono sempre continuate anche in modalità agile le attività di sviluppo dei prodotti e di vendita, oltre che le attività di supporto ai clienti e le attività di conclusione dei PoC (Proof of Concept) in particolare per il settore IoT (Internet of Things).
Le attività di vendita sono quelle che hanno risentito maggiormente delle restrizioni alla mobilità internazionale ed individuale, rese necessarie per contrastare la diffusione del virus: l'impossibilità di visitare i clienti ha reso più complessa la gestione delle trattative, in particolare con nuovi clienti. Inoltre, l'impossibilità per i team decisionali dei potenziali clienti di incontrarsi per discutere le scelte strategiche d'investimento ha rallentato e a volte messo in stand-by i processi decisionali stessi.
Un altro elemento che ha ostacolato la creazione e lo sviluppo della pipeline di opportunità commerciali è stata la cancellazione già da fine febbraio di quasi tutte le più importanti fiere di settore. Abbiamo quindi attivato delle iniziative di marketing che potessero sopperire a questa mancanza, puntando su una maggiore presenza online.
Guardando i numeri del semestre, il primo impatto sul conto economico è derivato dal fermo forzato delle attività non essenziali, il cosiddetto "lockdown", prima in Italia e poi in Europa e Stati Uniti. Più che impattare direttamente le attività di Eurotech, il lockdown ha innescato un rallentamento delle attività di molti clienti, con un impatto sul volume di nuovi ordini generati che soprattutto su progetti in avvio o appena avviati è stato sensibilmente inferiore alle attese pre-pandemia. Questo ci ha anche impedito di bilanciare il minor fatturato derivante da un cliente americano, che sapevamo avrebbe generato nel corso del 2020 un fatturato molto inferiore rispetto a quello generato nel 2019 in cui aveva avuto un picco legato al suo modello di business per commessa. Nello scenario di fine 2019 questo minor fatturato sarebbe stato in larga misura compensato da nuovi ordinativi con altri clienti su cui già avevamo un design-win e con altre commesse da clienti esistenti. L'esplosione della pandemia ha però modificato radicalmente la situazione. Il secondo impatto, di minore entità ma ugualmente importante, si è materializzato sotto forma di rinvio parziale di alcune consegne previste a fine del semestre e deriva dalla scelta tattica di alcune aziende clienti che hanno cercato di posticipare il più possibile le consegne in attesa di avere maggiore visibilità sulla situazione contingente.
Questa prudenza e questo approccio attendista si sono manifestati anche sul fronte della raccolta ordini da parte di clienti storici per progetti già in essere: in un contesto in cui la visibilità è bassa i clienti hanno mostrato estrema prudenza nel rilascio di nuovi ordini oltre lo stretto indispensabile per il funzionamento a breve termine delle loro attività.
Per quanto riguarda lo sviluppo del business con clienti nuovi o per progetti nuovi con clienti storici, il diffuso clima di incertezza sulla durata della pandemia, i timori di una sua possibile riacutizzazione e i possibili impatti a medio termine della crisi sanitaria sul tessuto economico e sulle imprese non hanno favorito le decisioni di investimento relative alle trattative in corso. I tempi di maturazione delle opportunità in ordinativi si sono dilatati e di conseguenza anche le vendite del secondo trimestre sono state impattate.
Lo scenario globale ha quindi influito significativamente sull'andamento del semestre, ma gli impatti sulle diverse aree geografiche sono stati diversi. Guardando alla ripartizione dei ricavi per localizzazione delle attività del Gruppo, l'impatto maggiore si è registrato nell'area americana, che ha sofferto soprattutto nel secondo trimestre per il perdurare dell'emergenza sanitaria, con dati dei contagi in crescita e con istituzioni o reintroduzioni di lockdown e restrizioni agli assembramenti; nonostante ciò, l'area americana ha continuato a generare il maggior contributo al dato totale con il 42,2% (nel primo semestre 2019 era del 52,2%). L'area giapponese è risalita al secondo posto con il 34,0% (primo semestre 2019: 22,9%), in virtù del fatto che ha visto ricavi stabili nei due periodi posti a confronto. Infine, l'area europea rappresenta il restante 23,8% (primo semestre 2019: 24,6%).
Nel corso degli ultimi anni abbiamo investito molto in innovazione, che ci ha consentito di trovarci oggi con un'offerta molto competitiva nel campo dell'IoT industriale e nel settore emergente degli Edge Computer. Il potenziale di queste tecnologie è in larga misura ancora inespresso, e per questo anche nel pieno della pandemia in Italia e in Europa abbiamo continuato ad operare nella direzione strategica tracciata, con lo scopo di creare un ecosistema attorno alle nostre tecnologie. A tal proposito, nel primo semestre di quest'anno sono stati ottenuti due importanti traguardi: da un lato, l'ingresso nell'IBM Edge Ecosystem, l'ecosistema di partner creato da IBM per aiutare le aziende industriali e le società di telecomunicazioni ad accelerare la transizione verso l'Edge Computing nell'era del 5G e dell'Intelligenza Artificiale; dall'altro, la certificazione AWS IoT Core per Everyware Software Framework (ESF), con la quale ESF diventa un framework abilitante per tutti i produttori di dispositivi che desiderano collegarli all'infrastruttura AWS di Amazon per la raccolta e l'analisi dei dati.
I ricavi del Gruppo nei primi sei mesi del 2020 sono stati pari a Euro 36,19 milioni, in calo del 31,8% rispetto all'analogo periodo del 2019 in cui il fatturato era stato di Euro 53,04 milioni. A cambi costanti la variazione sarebbe stata del 33,3%.
Il primo margine del periodo ammonta a Euro 18,98 milioni, con un'incidenza sul fatturato del 52,4%, rispetto ad un'incidenza del 49,7% dei primi sei mesi del 2019. Il miglioramento di questo parametro è funzione del mix di prodotti venduti e del peso relativo delle tre famiglie di prodotto: Computer Embedded, HPEC e IoT. L'incremento del primo margine è decisamente positivo e lo colloca sopra la soglia di riferimento del 50% definita dal management. Il primo margine viene sempre monitorato per poter ottenere la redditività desiderata, ed è un indicatore importante sia perché misura l'allineamento del mix di prodotti venduti con la strategia, sia perché evidenzia il riconoscimento da parte dei clienti dell'innovazione dei nostri prodotti.
Nei sei mesi di riferimento i costi operativi al lordo delle rettifiche operate ammontano a Euro 17,51 milioni, ed evidenziano un incremento del 2,5% rispetto a Euro 17,09 milioni del primo semestre 2019. A cambi costanti l'incremento sarebbe stato di solo 0,7%. In virtù del modello fabless adottato, i costi operativi sono sostanzialmente fissi e, come è stato dimostrato lo scorso anno, al crescere del fatturato si evidenzia l'attivazione di una importante leva operativa. La dimostrazione di questo è l'incidenza dei costi operativi lordi sui ricavi, che in termini percentuali si attesta al 48,4% rispetto al 32,2% del primo semestre 2019.
L'EBITDA dei primi sei mesi del 2020 ammonta a Euro 3,21 milioni (8,9% dei ricavi) rispetto ad Euro 10,87 milioni nel primo semestre 2019 (20,5% dei ricavi), riflettendo l'andamento tanto del primo margine quanto dei costi operativi e degli altri ricavi.
Il risultato operativo (EBIT) dei primi sei mesi del 2020 è stato di Euro 1,11 milioni (3,1% dei ricavi) rispetto a Euro 8,94 milioni nei primi sei mesi del 2019 (16,9% dei ricavi).
Il Risultato prima delle imposte nel corso dei sei mesi di riferimento è di Euro 1,30 milioni, rispetto un importo di Euro 8,69 milioni nei primi sei mesi del 2019. Il minor risultato prima delle imposte è l'effetto della riduzione del fatturato.
La stima delle imposte, calcolata in base alle aliquote previste per l'esercizio dalla normativa vigente e considerando limitatamente e solo nella controllata inglese il beneficio fiscale che deriverebbe dalla contabilizzazione di imposte anticipate derivanti dalle perdite fiscali generate nel periodo, risulta pari a Euro 0,72 milioni. Non sono state contabilizzazione imposte anticipate sugli altri risultati negativi di periodo generati dalle società italiane e francesi.
Il risultato netto di Gruppo nel periodo in esame è pari a Euro 0,58 milioni (era di Euro 8,83 milioni nei primi sei mesi 2019) e la sua incidenza rispetto ai ricavi è del 1,6%. L'andamento riflettere in sostanza la dinamica del risultato prima delle imposte.
Il Gruppo al 30 giugno 2020 ha una posizione finanziaria netta con cassa netta di Euro 10,06 milioni, rispetto ad un importo, sempre di cassa netta, di Euro 12,25 milioni al 31 dicembre 2019.
Le disponibilità liquide del Gruppo sono pari a Euro 30,05 milioni al 30 giugno 2020, mentre erano di Euro 30,69 milioni a fine 2019. Sempre al 30 giugno 2020, i finanziamenti passivi a breve termine sono pari a Euro 7,49 milioni (erano Euro 7,00 milioni a fine 2019), mentre i finanziamenti passivi a medio/lungo termine sono pari a Euro 12,63 milioni (erano Euro 11,59 milioni a fine 2019).
Il capitale circolante netto ammonta a Euro 16,78 milioni al 30 giugno 2020, con un incremento di Euro 1,89 milioni rispetto al 31 dicembre 2019. L'andamento nel primo semestre è dovuto principalmente all'incremento del valore dei crediti verso clienti e alla riduzione del passivo corrente per il pagamento dei fornitori e delle imposte. L'incidenza del capitale circolante netto sul fatturato degli ultimi dodici mesi rolling è pari al 19,7%, quindi in linea col target del 20% che è l'obiettivo del management.
Il Patrimonio netto del Gruppo ammonta a Euro 125,38 milioni (Euro 124,66 milioni al 31 dicembre 2019).

Il management di Eurotech continua a prestare molta attenzione all'evoluzione dello scenario economico mondiale: secondo quanto riportato nell'aggiornamento del World Economic Outlook (WEO) pubblicato a giugno dal Fondo Monetario Internazionale (FMI), la crescita globale è prevista a -4,9% nel 2020, cioè 1,9 punti percentuali al di sotto delle precedenti previsioni diffuse in aprile. La pandemia ha avuto quindi un impatto più negativo del previsto nella prima metà del 2020, e la ripresa si sta dimostrando essere più graduale di quanto ipotizzato inizialmente.
Questo prolungato effetto della pandemia e l'inerzia della ripresa sono osservabili anche nei mercati target indirizzati da Eurotech, sia per quanto riguarda il business storico dell'Embedded Computing che per quel che riguarda il mercato dell'Industrial IoT e il mercato nascente dell'Edge Computing. Il terzo trimestre del 2020 sarà quindi ancora impattato dagli effetti già visti nella prima metà dell'anno.
Il perdurare della pandemia negli Stati Uniti o una sua riacutizzazione in Europa e Giappone potrebbero creare nuove sfide operative e modificare le decisioni di investimento delle aziende. Allo stato attuale, la raccolta ordini nel mese di settembre e nella prima metà di ottobre sarà cruciale per determinare l'andamento del secondo semestre e in particolare del quarto trimestre. C'è una grande fluidità nella dinamica di comportamento dei clienti, sia già acquisiti che potenziali, e la previsione dell'evoluzione dello scenario anche nel breve termine risulta difficile. La situazione di pandemia attuale continuerà verosimilmente a causare ancora per alcuni mesi un atteggiamento tattico attendista delle imprese nei confronti degli investimenti, con tempi di maturazione delle opportunità in ordinativi che saranno dilatati e di incerta previsione.
In questo contesto di contrazione dei ricavi e di incertezza sulle tempistiche di recupero dei mercati è oltremodo importante sottolineare che la solidità patrimoniale di Eurotech garantisce un'elevata autonomia finanziaria a supporto delle esigenze operative e dei programmi di sviluppo.
Inoltre, seppur non sia possibile prevedere la durata della situazione di crisi indotta dalla pandemia e quindi valutarne puntualmente l'impatto sui futuri risultati d'esercizio, le attuali analisi di sensitività svolte valutando anche scenari diversi con una previsione di riduzione dei ricavi e in alcuni casi una revisione dei costi operativi, non evidenziano criticità in termini d'impairment test e valutazioni delle poste di bilancio.
Guardando anche oltre il breve periodo, Eurotech continuerà nella direzione strategica tracciata a svolgere la funzione di partner per l'innovazione dei propri clienti, supportandoli nelle loro necessità di innovazione di prodotto, di processo e di trasformazione dei modelli di business che la "Quarta Rivoluzione Industriale" aveva già innescato e che la pandemia verosimilmente accentuerà, essendo la trasformazione digitale una delle armi più forti a disposizione delle imprese per contrastare gli effetti economici ed organizzativi della pandemia stessa.
Eurotech è riconosciuta come uno dei principali leader tecnologici nel mercato dell'IoT industriale e nell'emergente settore degli Edge Computer anche ad elevate prestazioni (HPEC): per questo Eurotech si candida ad essere un partner preferenziale per abilitare la trasformazione digitale delle imprese.

Si rende noto che, in ottemperanza a quanto disposto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, la Relazione Finanziaria Consolidata al 30 giugno 2020 è a disposizione di chiunque ne faccia richiesta presso la sede sociale. Il Resoconto è inoltre disponibile presso il sito internet di Eurotech all'indirizzo www.eurotech.com (sezione investitori) e sul sistema di Stoccaggio Centralizzato all'indirizzo .
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Eurotech S.p.A., dott. Sandro Barazza dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentabili, ai libri e alle scritture contabili della società.
Eurotech (ETH:IM) è una multinazionale che progetta, sviluppa e fornisce Edge Computer e soluzioni per l'Internet of Things (IoT) complete di servizi, software e hardware a integratori di sistemi e aziende. Adottando le soluzioni di Eurotech, i clienti hanno accesso a componenti e piattaforme software per l'IoT, a Edge Gateway per abilitare il monitoraggio di asset e a Edge Computer ad alte prestazioni (HPEC) per applicazioni anche di Intelligenza Artificiale (AI). Per offrire soluzioni sempre più complete Eurotech ha attivato partnership con aziende leader nel loro ambito d'azione, creando così un ecosistema globale che le permette di realizzare soluzioni "best in class" per l'Internet of Things Industriale. Per maggiori informazioni su Eurotech: www.eurotech.com.
Investor Relations Andrea Barbaro Tel. +39 0433 485411 e-mail: [email protected]
Giuliana Vidoni Tel. +39 0433 485411 e-mail: [email protected]

ALLEGATI – PROSPETTI CONTABILI
| 1° semestre | 1° semestre | variazioni (b-a) | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | 2020 (b) | % | 2019 (a) | % | assoluto | % |
| Ricavi delle vendite e dei servizi | 36.188 | 100,0% | 53.038 | 100,0% | (16.850) | -31,8% |
| Costi per consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo |
(17.210) | -47,6% | (26.698) | -50,3% | (9.488) | -35,5% |
| Primo margine | 18.978 | 52,4% | 26.340 | 49,7% | (7.362) | -27,9% |
| Costi per servizi | (6.239) | -17,2% | (6.427) | -12,1% | (188) | -2,9% |
| Costi per il godimento beni di terzi | (215) | -0,6% | (161) | -0,3% | 54 | 33,5% |
| Costo del personale | (10.684) | -29,5% | (10.075) | -19,0% | 609 | 6,0% |
| Altri accantonamenti e altri costi | (376) | -1,0% | (422) | -0,8% | (46) | -10,9% |
| Altri ricavi | 1.743 | 4,8% | 1.619 | 3,1% | 124 | 7,7% |
| Risultato operativo lordo (EBITDA) | 3.207 | 8,9% | 10.874 | 20,5% | (7.667) | -70,5% |
| Ammortamenti | (2.036) | -5,6% | (1.920) | -3,6% | 116 | 6,0% |
| Risultato operativo (EBIT) | 1.111 | 3,1% | 8.944 | 16,9% | (7.833) | -87,6% |
| Oneri finanziari | (531) | -1,5% | (506) | -1,0% | 25 | 4,9% |
| Proventi finanziari | 716 | 2,0% | 254 | 0,5% | 462 | 181,9% |
| Risultato prima delle imposte | 1.296 | 3,6% | 8.692 | 16,4% | (7.396) | -85,1% |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | (719) | -2,0% | 141 | 0,3% | 860 | n.s. |
| Utile (Perdita) di periodo delle attività in funzionamento |
577 | 1,6% | 8.833 | 16,7% | (8.256) | -93,5% |
| Utile (Perdita) di periodo attribuibile alle Minoranze |
0 | 0,0% | 0 | 0,0% | 0 | n/a |
| Utile (Perdita) del periodo attribuibile al Gruppo |
577 | 1,6% | 8.833 | 16,7% | (8.256) | -93,5% |
| Utile base per azione | 0,016 | 0,255 | ||||
| Utile diluito per azione | 0,016 | 0,255 | ||||

| (Migliaia di Euro) | 30.06.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| ATTIVITA' | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 90.073 | 88.905 |
| Immobilizzazioni materiali | 6.689 | 6.565 |
| Partecipazioni in altre imprese | 162 | 162 |
| Attività per imposte anticipate Finanziamenti a società collegate e ad altre |
7.931 | 7.981 |
| società del gruppo a medio/lungo termine | 89 | 89 |
| Altre attività non correnti | 691 | 665 |
| Attività non correnti | 105.635 | 104.367 |
| Rimanenze di magazzino | 20.609 | 21.256 |
| Crediti verso clienti | 12.451 | 11.707 |
| Crediti per imposte sul reddito | 544 | 269 |
| Altre attività correnti | 2.313 | 2.115 |
| Altre attività correnti finanziarie | 110 | 108 |
| Disponibilità liquide | 30.047 | 30.687 |
| Attività correnti | 66.074 | 66.142 |
| Totale attività | 171.709 | 170.509 |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | ||
| Capitale sociale | 8.879 | 8.879 |
| Riserva sovrappr. azioni | 136.400 | 136.400 |
| Riserve diverse | ( 19.896) | ( 20.623) |
| Patrimonio netto attribuibile al Gruppo | 125.383 | 124.656 |
| Patrimonio netto attribuibile alle Minoranze | - | - |
| Patrimonio netto consolidato | 125.383 | 124.656 |
| Finanziamenti passivi a medio/lungo termine | 12.632 | 11.590 |
| Benefici per i dipendenti | 2.752 | 2.604 |
| Passività per imposte differite | 3.314 | 3.097 |
| Fondi rischi e oneri | 939 | 1.060 |
| Passività non correnti | 19.637 | 18.351 |
| Debiti verso fornitori | 10.680 | 11.562 |
| Finanziamenti passivi a breve termine | 7.490 | 7.001 |
| Strumenti finanziari derivati | 65 | 44 |
| Debiti per imposte sul reddito | 839 | 1.182 |
| Altre passività correnti | 7.615 | 7.713 |
| Passività correnti | 26.689 | 27.502 |
| Totale passività | 46.326 | 45.853 |
| Totale passività e Patrimonio netto | 171.709 | 170.509 |

| (Migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Riserva sovrappr. Azioni |
Riserva di | convers. Altre riserve | Riserva cash flow hedge |
Riserva per (Perdita)/util e attuariale su piani a benefici definiti |
Riserva per differenza di cambio |
Azioni proprie |
Utile (Perdita) del periodo attribuibile al Gruppo |
Patrimonio netto attribuibile al Gruppo |
Patrimonio netto attribuibile alle Minoranze |
Patrimonio netto consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2019 | 8.879 | 1.776 | 136.400 | 14.224 | ( 58.907) | ( 44) | ( 531) | 4.650 | ( 1.033) | 19.242 | 124.656 | - | 124.656 |
| Destinazione risultato 2019 | - | - | - | - | 19.242 | - | - | - | - | ( 19.242) | - | - | - |
| Risultato al 30 giugno 2020 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 577 | 577 | - | 577 |
| Altri utili (perdite) complessivi: | |||||||||||||
| - Operazioni di copertura di flussi finanziari | - | - | - | - | ( 21) | - | - | - | - | ( 21) | - | ( 21) | |
| - Differenza di conversione di bilanci esteri | - | - | - | 184 | - | - | - | - | 184 | - | 184 | ||
| - Differenze cambio su investimenti in gestioni estere |
- | - | - | - | - | - | - | ( 247) | - | - | ( 247) | - | ( 247) |
| Totale Utile (Perdita) complessivo | - | - | - | 184 | - | ( 21) | - | ( 247) | - | 577 | 493 | - | 493 |
| Piano di Performance Share | - | - | - | - | 22 | - | - | - | 212 | - | 234 | - | 234 |
| Saldo al 30 giugno 2020 | 8.879 | 1.776 | 136.400 | 14.408 | ( 39.643) | ( 65) | ( 531) | 4.403 | ( 821) | 577 | 125.383 | - | 125.383 |
| (Migliaia di Euro) | 30.06.2020 | 31.12.2019 | 30.06.2019 | |
|---|---|---|---|---|
| Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività operativa | A | 576 | 20.909 | 7.680 |
| Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività di investimento | B | ( 2.346) | ( 4.307) | ( 2.232) |
| Flussi di cassa derivanti (impiegati) dall'attività di finanziamento | C | 1.542 | 844 | 1.773 |
| Differenze cambio nette | D | ( 412) | 45 | ( 3) |
| Incremento (decremento) delle disponibilità liquide | E=A+B+C+D | ( 640) | 17.491 | 7.218 |
| Disponibilità liquide all'inizio del periodo | 30.687 | 13.196 | 13.196 | |
| Disponibilità liquide alla fine del periodo | 30.047 | 30.687 | 20.414 |

| 30.06.2020 | 31.12.2019 | 30.06.2019 | ||
|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||||
| Disponibilità liquide | A | ( 30.047) | ( 30.687) | ( 20.414) |
| Liquidità | B=A | ( 30.047) | ( 30.687) | ( 20.414) |
| Altre attività finanziarie correnti | C | ( 110) | ( 108) | ( 107) |
| Strumenti finanziari derivati | D | 65 | 44 | 71 |
| Finanziamenti passivi a breve termine | E | 7.490 | 7.001 | 10.535 |
| Indebitamento finanziario corrente | F=C+D+E | 7.445 | 6.937 | 10.499 |
| Indebitamento finanziario corrente (Posizione finanziaria corrente) netto |
G=B+F | ( 22.602) | ( 23.750) | ( 9.915) |
| Finanziamenti passivi a medio/lungo termine | H | 12.632 | 11.590 | 8.671 |
| Indebitamento finanziario non corrente | I=H | 12.632 | 11.590 | 8.671 |
| (POSIZIONE FINANZIARIA NETTA) | ||||
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO come da disposizione CONSOB |
J=G+I | ( 9.970) | ( 12.160) | ( 1.244) |
| Finanziamenti a società collegate e ad altre | ||||
| società del gruppo a medio/lungo termine | K | ( 89) | ( 89) | ( 88) |
| (POSIZIONE FINANZIARIA NETTA) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO |
L=J+K | ( 10.059) | ( 12.249) | ( 1.332) |
| (Migliaia di Euro) | 30.06.2020 (b) |
31.12.2019 (a) |
30.06.2019 | Variazioni (b-a) |
|---|---|---|---|---|
| Rimanenze di magazzino | 20.609 | 21.256 | 22.231 | (647) |
| Crediti verso clienti | 12.451 | 11.707 | 16.556 | 744 |
| Crediti per imposte sul reddito | 544 | 269 | 162 | 275 |
| Altre attività correnti | 2.313 | 2.115 | 2.790 | 198 |
| Attivo corrente | 35.917 | 35.347 | 41.739 | 570 |
| Debiti verso fornitori | (10.680) | (11.562) | (15.960) | 882 |
| Debiti per imposte sul reddito | (839) | (1.182) | (590) | 343 |
| Altre passività correnti | (7.615) | (7.713) | (6.124) | 98 |
| Passivo corrente | (19.134) | (20.457) | (22.674) | 1.323 |
| Capitale circolante netto | 16.783 | 14.890 | 19.065 | 1.893 |
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.