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Eurotech

Annual Report Mar 31, 2022

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Data di emissione: 15 marzo 2022 Il presente fascicolo è disponibile su internet nella sezione "Investitori" del sito www.eurotech.com

EUROTECH S.p.A. Sede legale in Amaro (UD), Via Fratelli Solari, 3/A Capitale Sociale versato Euro 8.878.946 i.v. Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Udine. 01791330309

INDICE

Lettera agli azionisti 7
Informazioni societarie 10
Informazioni per gli azionisti 11
Relazione sulla gestione 12
Premessa
12
Il Gruppo Eurotech12
Aggiornamento Covid-1913
Requisiti del formato elettronico unico europeo (ESEF –
European
Single Electronic Format)14
Andamento economico15
Situazione patrimoniale e finanziaria
28
Attività non correnti28
Attività correnti29
Azioni proprie della società controllante posseduta da essa o da
imprese controllate34
Investimenti ed attività di ricerca e sviluppo
34
Principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto
35
Informativa sull'ambiente e sul personale40
Informativa relativa alle esposizioni Sovrane40
Processo di semplificazione normativa in base alla delibera Consob N.
18079/201240
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio
41
Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari41
Accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale
41
Società controllate costituite e regolate dalla legge di Stati non
appartenenti all'Unione Europea41
Scenario competitivo, evoluzione prevedibile della gestione e strategia
futura di crescita42
Prospetti contabili consolidati al 31 dicembre 2021 redatti secondo i
principi contabili internazionali 43
Situazione patrimoniale –
finanziaria consolidata43
Conto Economico consolidato44
Conto Economico Complessivo Consolidato
45
Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato
46
Rendiconto Finanziario consolidato47
Note di commento ai prospetti contabili 48
A –
Informazioni societarie
48
B –
Criteri di redazione e conformità agli IFRS48
C –
Valutazioni discrezionali e stime contabili significative
50
D -
Area di consolidamento52
E -
Principi contabili e criteri di valutazione
53
F –
Informativa di settore
71
G -
Composizione delle principali voci dello stato patrimoniale73
1 -
Immobilizzazioni immateriali73
2 -
Immobilizzazioni materiali77
3 -
Partecipazioni in imprese collegate e altre imprese79
4 - Altre attività non correnti
5 - Rimanenze di magazzino
6 - Crediti verso clienti
7 – Crediti e debiti per imposte sul reddito
8 - Altre attività correnti
9 - Disponibilità liquide
10 - Altre attività e passività finanziarie
11 – Posizione finanziaria netta
12 – Patrimonio netto ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
13 - Utile (Perdita) per azione base e diluito
14 - Finanziamenti passivi
15 - Benefici ai dipendenti
16 – Pagamenti basati su azioni …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
17 – Fondi rischi e oneri
18 - Debiti verso fornitori
19 - Altre passività correnti
20 -Garanzie
H - Composizione delle principali voci di conto economico
21 - Costi per consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo 100
22 - Altri costi operativi
23 - Costi per servizi
24 - Costo del personale
25 - Altri accantonamenti ed altri costi
26 - Altri ricavi
27 – Rettifiche di costi per incrementi interni ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
28 - Ammortamenti e svalutazioni
29 - Proventi ed oneri finanziari
30 – Valutazione e gestione delle partecipazioni ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
31 - Imposte sul reddito dell'esercizio
l – Altre informazioni ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
32 - Rapporti con parti correlate
33 - Gestione del rischio finanziario: obiettivi e criteri
34 - Strumenti finanziari
35 – Costi e ricavi non ricorrenti
36 – Passività potenziali
37 - Informazioni richieste in base alla legge n. 124/2017
38 - Eventi successivi
Appendice I - informazioni ai sensi dell'art 149-duodecis del
regolamento Emittenti Consob
Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis, del D.lgs.
24.02.1998, n. 58
Relazione della società di revisione sul bilancio consolidato
EUROTECH S.p.A.
Informazioni societarie
Relazione sulla gestione
Premessa
Aggiornamento Covid-19

Dati di sintesi ..............................................................................................................................................................

1
(
-
L'azienda Eurotech S.p.A130
Andamento economico132
Situazione patrimoniale e finanziaria
141
Investimenti
144
Obiettivi e politiche della Società nella gestione di alcuni rischi (art.
2482, 2 comma, n.6 bis)
144
Rapporti con imprese controllate, collegate e imprese sottoposte al
controllo di queste ultime e con parti correlate144
Azioni proprie della società145
Elenco delle sedi secondarie della società146
Principali rischi e incertezze a cui la società è esposta146
Informativa sull'ambiente e sul personale151
Informativa relativa alle esposizioni Sovrane151
Processo di semplificazione normativa in base alla
delibera Consob N.
18079/2012151
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio
151
Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari152
Società controllate costituite e regolate dalla legge di Stati non
appartenenti all' Unione Europea152
Accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale
152
Scenario competitivo, evoluzione prevedibile della gestione e strategia
futura di crescita152
Prospetti contabili al 31 dicembre 2021 redatti secondo i principi
contabili internazionali 154
Situazione patrimoniale -
finanziaria154
Conto Economico155
Conto Economico Complessivo
155
Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto156
Rendiconto Finanziario
157
Note ai prospetti contabili 158
A -
Informazioni societarie158
B -
Criteri di redazione e conformità agli IFRS158
C -
Valutazioni discrezionali e stime contabili significative
160
D -
Principi contabili e criteri di valutazione162
E -
Composizione delle principali voci dello stato patrimoniale
178
1 -
Immobilizzazioni immateriali178
2 -
Immobilizzazioni materiali179
3 -
Partecipazioni in imprese controllate, collegate e altre imprese
179
4 -
Finanziamenti verso società controllate e collegate
181
5 –
Altre attività non correnti
182
6 -
Rimanenze di magazzino
182
7 -
Crediti commerciali
183
8 -
Crediti per imposte sul reddito184
9 -
Altre attività correnti185
10 -
Altre attività correnti finanziarie
186
11 -
Disponibilità liquide186
12 -
Posizione finanziaria netta
187
13 -
Patrimonio netto
188
F
G
Appe
regola
Attes
24.02
Relazi
Relazi
dell'a
14 -
Finanziamenti passivi189
15 -
Benefici ai dipendenti190
16 -
Pagamenti basati su azioni
192
17 -
Fondi rischi ed oneri194
18 -
Debiti commerciali
196
19 -
Debiti tributari196
20 -
Altre passività correnti
197
21 -
Garanzie
198
F -
Composizione delle principali voci di conto economico
198
22 -
Ricavi
198
23 -
Costi per consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo
199
24 -
Altri costi operativi
199
24.1 -
Costi per servizi200
24.2 -
Costo del personale
200
24.3 -
Altri accantonamenti ed altri costi201
24.4 -
Altri proventi
201
24.5 -
Rettifiche di costi per incrementi interni
202
25 -
Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni immateriali e
materiali202
26 -
Proventi ed oneri finanziari
202
27 -
Gestione delle partecipazioni203
28 -
Imposte sul reddito dell'esercizio203
G -
Altre informazioni206
29 -
Rapporti con parti correlate206
30 -
Gestione del rischio finanziario: obiettivi e criteri208
31 -
Strumenti finanziari210
32 -
Passività potenziali
212
33 -
Informazioni richieste in base alla legge n. 124/2017212
34 -
Eventi successivi
212
Appendice
I

Informazioni
ai
sensi
dell'art
149-duodecis
del
regolamento Emittenti Consob 214
Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154-bis, del D.lgs.
24.02.1998, n. 58 215
Relazione della società di revisione sul bilancio d'esercizio 216
Relazione del Collegio Sindacale a norma dell'art. 153 D. Lgs.58/98 e
dell'art. 2429 C.C. 222

Lettera agli azionisti

Gentili Azionisti,

da quando sono entrato in Eurotech come Amministratore Delegato nell'aprile 2021, sono rimasto enormemente colpito dall'eccellenza tecnica acquisita nei primi tre decenni di vita dell'azienda. È questa eccellenza che mi ha attratto in questo ruolo e che alimenterà il prossimo capitolo della nostra crescita.

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Nei miei primi mesi mi sono concentrato sulla costruzione di una strategia di riposizionamento per l'azienda, in modo da poter sfruttare al meglio il potenziale di quei building block tecnici che erano già presenti, al fine di diventare un "player rilevante nell'Edge IoT".

Il nostro scopo è quello di consentire ai nostri clienti di collegare apparati mission critical al cloud in modo facile e sicuro, e di far funzionare l'AI direttamente sul campo. La nostra ambizione è quella di far evolvere il mix del business verso l'avere più del 70% di ricavi dall'IoT nei prossimi 4 anni. Siamo specializzati nell'aiutare i nostri clienti a risolvere problemi negli ambienti più difficili ed estremi, quelli con esigenze di alta affidabilità. Temperature estreme, vibrazioni estreme, urti, umidità, polvere e alta sicurezza sono tipi di applicazioni in cui la nostra decennale esperienza ci permette di eccellere.

Ho imparato durante la mia carriera che per avere successo quando si è limitati dalle dimensioni "less is more" e che la cosa più difficile nel creare una strategia è innanzi tutto "decidere cosa non fare". Abbiamo quindi scelto di concentrarci principalmente sulle cose in cui eccelliamo: applicazioni miniaturizzate e rugged caratterizzate da alta affidabilità, sicurezza ed efficienza di calcolo. C'è un tempo di ingresso sul mercato più lungo quando si entra in applicazioni mission critical, ma le barriere all'ingresso sono più alte, e quindi i ricavi sono più protetti nel tempo.

Di conseguenza, abbiamo scelto di operare inizialmente in cinque mercati ad alta crescita dove la tecnologia di Eurotech offre un significativo vantaggio competitivo. In questi mercati nuove forze secolari stanno stimolando la digitalizzazione degli asset e delle applicazioni. Essi sono: automazione industriale, trasporti e offroad, medicale, reti di fornitura (gas, elettricità e acqua) e comunicazioni. Qui l'IoT sta finalmente iniziando a fornire i benefici promessi da tempo di una maggiore produttività, un uso più efficiente delle risorse e nuove opportunità per i servizi alla clientela.

I nostri prodotti sono differenziati e costantemente riconosciuti nel panorama IoT dagli analisti del settore. Eurotech è una delle poche aziende in grado di fornire edge hardware ed edge software completamente integrati e dotati di una cybersecurity di altissimo livello. L'anno scorso, siamo stati orgogliosi di essere inclusi per il terzo anno consecutivo nel Magic Quadrant di Gartner per le piattaforme per l'Industrial IoT. È la semplicità, abbinata ad architetture aperte, che permette ai nostri clienti di adottare la nostra tecnologia rapidamente e con il minimo sforzo ingegneristico. Questo ci distingue da molti concorrenti.

Le nostre soluzioni edge sono state riconosciute a livello mondiale per le loro certificazioni di sicurezza: il 2021 ha visto Eurotech diventare una delle poche aziende al mondo a ottenere le certificazioni di cybersecurity sia di prodotto che di processo IEC 62443-4-2 e IEC 62443-4-1 per il nostro edge HW & SW integrato.

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In sostanza, abbiamo iniziato un percorso di maggiore standardizzazione della nostra offerta che ci porterà gradualmente più economie di scala. Inoltre, il software sta creando entrate ricorrenti e sta crescendo di anno in anno del 50%.

Dal punto di vista organizzativo, abbiamo eliminato le barriere geografiche in tutta l'azienda, creando sinergie tra i team, coltivando le competenze esistenti e introducendo nuove competenze e nuove persone nell'azienda. Sono estremamente orgoglioso della passione e del coraggio del team di Eurotech nell'abbracciare questi cambiamenti, e nell'unirsi con un rinnovato scopo e impulso.

Attraverso il cambiamento della nostra strategia di go-to-market e la creazione di un'organizzazione più agile, flessibile e resiliente, stiamo creando una forte pipeline di opportunità di business IoT che crescerà costantemente, a partire dalla fine del 2023 e per tutto il 2024. Fino ad allora, il nostro core business, insieme ai design-win IoT raccolti negli anni passati, ci sosterranno in modo efficace.

Ricapitolando il 2021, abbiamo registrato un anno con un robusto portafoglio ordini che purtroppo non si è tradotto completamente in una crescita dei ricavi. Ciò è stato dovuto alla carenza di componenti elettronici: se non fosse stato per questo, avremmo goduto di una crescita del 5-7% a cambi costanti. Per quanto riguarda l'Ebitda, abbiamo registrato risultati negativi a causa della mancata attivazione della leva operativa, dei costi una tantum per i cambiamenti organizzativi e dei sovrapprezzi pagati per sopperire alla scarsa disponibilità di componenti.

Guardando al 2022, ci aspettiamo un anno di transizione e di ritorno alla crescita.

Con la riorganizzazione che procede bene, ora dobbiamo mettere in atto la nostra nuova strategia. Il nostro business embedded continua a sostenerci, e stiamo vedendo anche i progetti IoT vinti due anni fa che iniziano a crescere in modo consistente. Con una struttura di go-to-market più robusta, siamo ora concentrati sulla creazione e sviluppo di una sana pipeline di nuove opportunità di business nei mercati per i quali è prevista una crescita a due cifre nei prossimi 5 anni. Con un backlog decisamente buono già dopo i primi due mesi del 2022, il nostro obiettivo è quello di tornare a un utile positivo entro la fine dell'anno.

Manteniamo anche una forte attenzione sulla nostra pipeline di target per l'M&A, che è mirata a portare nuovi canali di vendita e clienti nei 5 mercati verticali che abbiamo scelto, e offerte complementari al nostro portafoglio nelle famiglie di prodotti HW per l'edge computing su cui siamo focalizzati.

Guardando al futuro, Eurotech è pronta ad essere un attore rilevante nel settore dell'Edge IoT. Abbinare la connettività IoT con l'elaborazione di algoritmi di intelligenza artificiale sul campo è l'opportunità più interessante per aiutare i nostri clienti ad avere successo nei loro obiettivi tecnici e commerciali. La cybersecurity rimane una delle principali preoccupazioni per i clienti man mano che le tecnologie operative diventano sempre più connesse al mondo esterno. Allo stesso tempo, c'è una crescente consapevolezza che trasferire tutti i dati verso le applicazioni ospitate nel cloud è dispendioso e inefficiente. Elaborare quanti più dati possibile alla fonte o vicino alla fonte - l'edge computing - può offrire vantaggi significativi, tra cui una latenza inferiore e costi operativi più bassi. Con la nostra piattaforma edge fatta di HW e SW integrati, siamo in una posizione unica per aiutare i clienti a implementare applicazioni di intelligenza artificiale vicino ai loro asset in modo rapido, semplice e sicuro. La nostra piattaforma SW open source permette un'alta interoperabilità per il cliente. Sta anche dimostrando di essere preziosa per molti fornitori di software AI e partner che con noi possono andare sul mercato come un "one stop shop" dal punto di vista tecnico e commerciale per il cliente finale. Credo fermamente che questa sia un'evoluzione naturale dei mercati Edge IoT esistenti e, nonostante i disordini geopolitici a cui stiamo assistendo, i mercati dell'edge AI sperimenteranno una crescita accelerata nei prossimi tre anni.

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Naturalmente, non possiamo dimenticare che viviamo in un mondo sempre più volatile. La pandemia da Covid-19, la carenza di componenti elettronici e ora la guerra in Ucraina, stanno mettendo alla prova la resilienza di molte aziende. Il nostro modello di business fabless ci mantiene flessibili e agili mentre continuiamo a monitorare i nuovi scenari e gli eventi che ci circondano. Non siamo esposti al mercato russo e ucraino e sono fiducioso che supereremo questi mesi difficili a cui tutti stiamo assistendo.

Speriamo che la celebrazione del nostro 30° anniversario quest'anno coincida con un mondo che torna a una certa normalità, pace e armonia. I nostri cuori vanno a tutte quelle persone in Ucraina, e ai loro cari, che hanno visto le loro vite devastate dalla guerra.

Sono ottimista sulla strada che abbiamo imboccato, grazie anche alla rinnovata passione del team per portare la nostra strategia sul mercato. Con il vostro sostegno come investitori, ci incamminiamo insieme in un viaggio entusiasmante per diventare un player rilevante nell'Edge IoT.

15 Marzo 2022

firmato Paul Chawla L'amministratore esecutivo

Informazioni societarie

Consiglio di Amministrazione
Presidente Patrizio Mapelli
Vice-Presidente Aldo Fumagalli 1
Consigliere Paul Chawla
Consigliere Marco Costaguta 1
Consigliere Susanna Curti 1 5
Consigliere Maria Grazia Filippini 1 2 3 4 5
Consigliere Antongiulio Marti 1 3
Consigliere Chiara Mio 1 2 3 4
Consigliere Laura Rovizzi 1 2 4 5

Il Consiglio di Amministrazione attualmente in essere, è stato nominato dall'Assemblea ordinaria del 28 aprile 2020 ed integrato con l'Assemblea ordinaria del 11 giugno 2021; rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2022.

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Collegio Sindacale
Presidente Fabio Monti
Sindaco effettivo Pietro Biagio Monterisi
Sindaco effettivo Daniela Savi
Sindaco supplente Luigina Zocco

Il Collegio Sindacale attualmente in essere ad eccezione del dott. Monterisi che è subentrato in data 23 giugno 2021 al sindaco dott. Rebecchini dimessosi, è stato nominato dall'Assemblea ordinaria del 28 aprile 2020 e rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2022.

Società di revisione
PricewaterhouseCoopers S.p.A.

L'incarico di revisione è stato conferito dall'Assemblea ordinaria del 24 aprile 2014 per il periodo 2014-2022.

Ragione sociale e sede legale della Controllante
Eurotech S.p.A.
Via Fratelli Solari, 3/A
33020 Amaro (UD)
Iscrizione al registro delle
Imprese di Udine 01791330309

1 Amministratori non investiti di deleghe operative.

2 Amministratori indipendenti ai sensi del codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate Governance delle Società Quotate.

3 Membro del Comitato Controllo e Rischi

4 Membro del Comitato per le operazioni con parti correlate

5 Membro del Comitato per la remunerazione e per le nomine

Informazioni per gli azionisti

Le azioni ordinarie della controllante Eurotech S.p.A. del Gruppo Eurotech dal 30 novembre 2005 sono quotate al segmento Euronext Star Milan del mercato Euronext Milan di Borsa Italiana.

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Capitale sociale Eurotech S.p.A. al 31 dicembre 2021

Capitale sociale Euro 8.878.946,00
Numero azioni ordinarie (senza valore nominale unitario) 35.515.784
Numero azioni risparmio -
Numero azioni proprie ordinarie Eurotech S.p.A. 89.920
Capitalizzazione in borsa (su media prezzi mese di dicembre 2021) Euro 180 milioni
Capitalizzazione in borsa (su prezzo di riferimento 31 dicembre 2021) Euro 180 milioni

Andamento del titolo Eurotech S.p.A.

Relative performance EUROTECH S.p.A. 01.01.2021 – 31.12.2021

Relazione sulla gestione

Premessa

I risultati economici finanziari del Gruppo Eurotech dell'esercizio 2021 e del periodo posto a confronto sono stati redatti secondo i principi IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea. Se non altrimenti specificato, i dati sono espressi in migliaia di euro.

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Il Gruppo Eurotech

Il Gruppo Eurotech opera nel settore della ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione di computer miniaturizzati, ad alte prestazioni e con elevata efficienza energetica per impieghi speciali denominati NanoPC.

L'offerta del Gruppo è modulare con diversi livelli di integrazione hardware e software composta da moduli (embedded PC) e sistemi elettronici miniaturizzati o meno (Edge gateways, Edge servers e Edge AI) che possono avere elevate potenze di calcolo e altissima efficienza energetica e da piattaforme software per l'Internet of Things, attualmente destinati ai settori di automazione industriale, trasporti&offroad, medicale, reti per energia-gas-acqua e telecomunicazioni.

Denominazione sociale Attività Capitale sociale Quota del
Gruppo
Società Capogruppo
Eurotech S.p.A. Opera nel settore dei NanoPC con attenzione al Euro 8.878.946
mercato degli Edge Computers e della tecnologia
"IoT" e con un focus prevalente sul mercato italiano
ed EMEA. Da un punto di vista organizzativo svolge il
ruolo di holding industriale di coordinamento di tutte
le aziende del Gruppo Eurotech
Società controllate e consolidate con il metodo integrale
Aurora S.r.l. Società di servizi a supporto della Capogruppo Euro 10.000 100,00%
E-Tech USA Inc. Società holding che controlla il 100% della società USD 8.000.000 100,00%
Eurotech Inc.
EthLab S.r.l. Società di servizi di ricerca e sviluppo per conto del Euro 115.000 100,00%
Gruppo
Eurotech France S.A.S. Opera
nel
mercato
francese
con
particolare
Euro 795.522 100,00%
attenzione al mercato IoT
Eurotech Inc. Opera nel mercato americano focalizzandosi nei USD 26.500.000 100,00%
settori industriale, medicale e trasporti
Eurotech Ltd. Agisce prevalentemente nel Regno Unito e nel Nord GBP 33.333 100,00%
Europa
I.P.S. Sistemi Opera nel mercato italiano con il marchio IPS Euro 51.480 100,00%
Programmabili S.r.l.
Advanet Inc. Opera nel mercato giapponese focalizzandosi nei JPY 72.440.000 90,00% (1)
settori industriale, medicale e trasporti

Il Gruppo Eurotech al 31 dicembre 2021 è composto dalle seguenti società:

(1) Ai fini del consolidamento viene considerato il 100%, avendo la società il restante 10% come azioni proprie.

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Aggiornamento Covid-19

Nel corso del 2021 la comunità internazionale ha posto molta attenzione nel limitare il diffondersi della pandemia da Covid-19. L'adozione dei vaccini ha rallentato la diffusione del virus e nonostante nel corso dell'anno ci siano state diverse "ondate" di contagio più o meno lunghe, la situazione generale è progressivamente migliorata, anche dal punto di vista della libertà di spostamento all'estero per ragioni d'affari.

In tutte le aziende del Gruppo abbiamo continuato ad adottare le maggiori precauzioni igieniche, i protocolli e le misure necessarie per preservare la salute dei dipendenti e per la gestione del rischio biologico sui luoghi di lavoro. Tale rischio si è decisamente ridotto con l'incremento della numerosità del personale vaccinato. Le diverse società del Gruppo hanno sempre sostenuto e agevolato la vaccinazione del proprio personale, rispettando le scelte di chi ne fosse contrario ma seguendo con rigidità, ove previsto, i protocolli nazionali di controllo all'ingresso nei luoghi di lavoro.

Con riferimento ai costi che il Gruppo ha dovuto sostenere per fronteggiare la pandemia, questi sono stati per lo più sostenuti nel 2020 (quantificati in un importo non superiore a Euro 150 migliaia a fronte per esempio di costi di sanificazione, adeguamenti degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori e spese sanitarie di prevenzione o forniture di DPI ai dipendenti sulla base delle normative locali) mentre nel 2021 soltanto degli accorgimenti di minore importanza sono stati attuati a fronte di costi quantificabili in un importo non superiore a Euro 100 migliaia.

E' proseguito nel corso dell'anno 2021 l'utilizzo del lavoro a distanza, per i ruoli e le attività per cui è materialmente possibile, garantendo la continuità aziendale su tutte le aree geografiche.

L'utilizzo di sistemi di videoconferenza, ormai regolarmente adottati nelle interazioni sia con clienti o possibili tali, sia con i colleghi tra le diverse consociate, ha permesso di mitigare efficacemente i limiti agli spostamenti e agli assembramenti.

Requisiti del formato elettronico unico europeo (ESEF – European Single Electronic Format)

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Ai sensi dell'articolo 4 della Direttiva Transparency, a partire dall'esercizio 2021, la relazione finanziaria annuale è redatta in formato XHTML, in conformità con l'European Single Electronic Format (ESEF). Inoltre, gli emittenti che redigono un bilancio consolidato IFRS devono contrassegnarlo utilizzando l'Inline XBRL. Il Gruppo Eurotech gestisce l'ESEF facendo leva su un software informatico dedicato in outsourcing che permette il rispetto della nuova normativa.

Andamento economico

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 లో 31.12.2020 లో Var. %
DATI ECONOMICI
RICA VIDI VENDITA 63.148 100,0% 69.259 100,0% -8,8%
PRIMO MARGINE (*) 29.478 46.7% 36.518 52,7% - 19,3 %
EBITDA ADJ (***) (325) -0,5% 6.632 9,6% -104.9%
(Costi) Ricavi non ricorrenti (2.422) -3,8% 0 0.0% n/a
EBITDA (**) (2.747) -4,4% 6.632 9,6% -141,4%
EBIT (***) (7.587) -12.0% 2.439 3,5% n.s
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (7.989) -12.7% 1.832 2,6% n.s
UTILE (PERDITA ) DEL PERIODO ATTRIBUIBILE
AL GRUPPO
(10.408) -16.5% 132 0,2% n.s

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(*) Il Primo Margine è la risultante della differenza tra i ricavi di vendita di beni e servizi ed i consumi di materie prime.

(**) L'EBITDA è un risultato intermedio, determinato al lordo degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni, degli oneri e proventi finanziari, delle valutazioni di imprese collegate con il metodo del patrimonio netto e delle imposte sul reddito del periodo. Si tratta di una misura utilizzata dal Gruppo per monitorare e valutare il suo andamento operativo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello utilizzato da altri e pertanto non risultare comparabile.

(***) Risultato operativo (EBIT) è al lordo della valutazione delle partecipazioni in collegate con il metodo del patrimonio netto, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito d'esercizio.

(****)L'EBITDA ADJ è un risultato intermedio, determinato al lordo dei costi o ricavi non ricorrenti, degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni, degli oneri e proventi finanziari, delle valutazioni di imprese collegate con il metodo del patrimonio netto e delle imposte sul reddito del periodo. Si tratta di una misura utilizzata dal Gruppo per monitorare e valutare il suo andamento operativo al netto di eventuali costi o ricavi non ricorrenti che quindi non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività aziendale. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello utilizzato da altri e pertanto non risultare comparabile.

Scenario

A livello mondiale, l'anno che si è concluso è stato caratterizzato da diversi fattori negativi ma anche da alcuni positivi: il prolungarsi della pandemia e delle ondate di contaminazione che hanno determinato diversi lock-down più o meno accentuati; la pressione sulla supply-chain, con la limitata disponibilità delle materie prime e dei componenti che ha generato allungamenti dei tempi di consegna e incrementato i costi di acquisto; le tensioni nelle transazioni internazionali e il rialzo dell'inflazione; la ripresa economica in alcuni settori, anche per l'inizio dell'effetto dei piani di stimolo post-covid rilasciati da diversi Paesi; la maggiore attenzione ai temi della sostenibilità e dell'economia circolare.

Malgrado questo ecosistema volatile non abbiamo riscontrato rallentamenti nella nascita di nuove opportunità per progetti IoT e nella raccolta ordini dal nostro parco clienti. Il core business è stato trascinante, ma anche i POCs in ambito IoT attivati negli anni precedenti hanno visto un'accelerazione. In particolare, nel corso del 2021 abbiamo visto un incremento dell'ordinato nel settore smart agriculture negli USA, nel settore dei macchinari per semiconduttori in Giappone, e nel settore ferroviario in Europa.

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Eurotech, infatti, ha fatto registrare nel 2021 un deciso incremento del portafoglio ordini, che senza lo shortage dei componenti avrebbe permesso di registrare una crescita del 5-7% rispetto all'anno precedente.

Gli ordini non consegnati causa irreperibilità dei componenti elettronici ammontano a circa Euro 7 milioni. Circa metà di questi ordini sono stati riprogrammati per il 2022, mentre l'altra metà è stata bilanciata dalla rischedulazione in avanti degli ordini successivi e pertanto avrà impatto neutro sul 2022.

In generale, la ripresa degli ordinativi e il fatto che il Gruppo Eurotech ha un portafoglio ordini di inizio anno per il 2022 che è doppio rispetto al portafoglio ordini di inizio anno per il 2021, sono di buon auspicio per la crescita prevista nel 2022.

Ricavi

Nello scenario di crescente scarsità di componenti elettronici, il 2021 ha fatto registrare un fatturato consolidato di Euro 63,15 milioni, rispetto a Euro 69,26 milioni del 2020. A cambi costanti, e quindi neutralizzando l'effetto dovuto al diverso rapporto di conversione delle valute nei due periodi, il fatturato del 2021 ammonterebbe a Euro 65,41 milioni, con una contrazione del fatturato del 5,5% rispetto al 2020.

Con riferimento alla ripartizione del fatturato per localizzazione delle attività operative, nell'area americana le vendite sono risultate in crescita del 12,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, l'area giapponese ha registrato un decremento del 15,0%, ed infine in Europa la riduzione è stata del 28,7%.

L'area americana è stata quella in cui si è registrata una crescita del business embedded tradizionale, grazie alla crescita degli ordinativi nel settore trasporti e offroad, legati anche al piano di stimoli dell'amministrazione Biden.

L'area giapponese ha subito a causa dello shortage di componenti un rallentamento dei ramp-up delle nuove forniture che avrebbero dovuto compensare il calo ciclico del business con alcuni clienti storici. La raccolta ordini nel secondo semestre è stata forte, ma in virtù dei lunghi tempi di approvvigionamento una parte degli ordini ricevuti non si sono tradotti in fatturato per l'esercizio. Il parco clienti è storicamente composto da importanti aziende multinazionali locali che trovano in Advanet un centro di sviluppo di sottosistemi elettronici altamente specializzato. Il mercato giapponese rimane un mercato di sbocco strategico sia per le potenzialità di sviluppo relativamente alle nuove tecnologie IoT, sia per l'importanza delle imprese insediate e la loro rilevanza non solo a livello locale ma anche a livello mondiale.

L'area europea è quella che maggiormente ha subito una contrazione del business, principalmente per effetto della mancata compensazione del business nelle auto senza pilota di livello 5, terminato dal cliente a seguito del brusco riposizionamento strategico degli investimenti verso l'elettrificazione avvenuta nel 2019. Il ciclo di attivazione di nuovi business equivalenti per dimensione a quello perso richiede tipicamente almeno 24 mesi e per questo il 2021 ha subito ancora gli effetti negativi già iniziati nel 2020. Nel corso del 2021 abbiamo comunque rilevato alcuni segnali di ripresa del settore delle auto senza pilota, con la ripartenza di alcuni progetti e la raccolta di alcuni ordini.

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L'Europa rimane l'area del Gruppo che ha raccolto prima delle altre design-win su progetti di Industrial IoT, che non hanno ancora espresso il loro potenziale nel 2021 e che cresceranno a doppia cifra a partire dal 2022.

Primo margine

Il primo margine del periodo ammonta a Euro 29,48 milioni, con un'incidenza sul fatturato del 46,7%, rispetto al 52,7% dello scorso anno. La riduzione di marginalità è l'effetto combinato di due elementi: maggiori costi sostenuti per acquistare alcuni componenti a bassa disponibilità al fine di poter consegnare i prodotti ai clienti e un diverso mix di prodotti venduti.

Non sempre i maggiori costi di approvvigionamento sono stati ribaltati interamente sui clienti nell'esercizio, ma sono state intraprese azioni sui prezzi di vendita per permettere un recupero della marginalità tipica nel corso del 2022.

Per quanto riguarda il mix di prodotti, il 2020 aveva beneficiato ancora del margine premium sulle commesse di High Performance Edge Computers (HPEC) per le auto senza pilota di livello 5, che non hanno invece contribuito nel 2021.

Per mitigare parzialmente il problema dello shortage di componenti elettronici, che di sicuro si protrarrà nel 2022, sono state inoltre attivate due iniziative: 1) riprogettazione di alcuni sistemi per utilizzare componenti alternativi più facilmente reperibili e/o meno costosi, e 2) riorganizzazione della supply chain sui prodotti più standard e con volumi più elevati, dando forecast e ordini a più lungo raggio (12-24 mesi) ai fornitori.

Costi operativi

I costi operativi relativi al business caratteristico del Gruppo sono stati ben monitorati per tenerli in linea con il 2020, nonostante gli sforzi per potenziare il go-to-market come previsto dalla nuova strategia.

I costi operativi al lordo delle rettifiche operate per incrementi interni e al netto dei costi non ricorrenti ammontano a Euro 33,69 milioni (con un'incidenza sui ricavi del 53,4%) in linea con quanto contabilizzato nel 2020 che è stato di Euro 33,75 milioni (con un'incidenza sui ricavi del 48,7%). A cambi costanti ci sarebbe stato un incremento del 2,2%. Il totale dei costi operativi includendo quindi i costi non ricorrenti somma Euro 36,11 milioni.

Con riferimento ai costi non ricorrenti, sono stati generati da due eventi principali: il primo evento si è verificato a marzo 2021 e riguarda l'uscita dell'amministratore delegato fino ad allora in forza, che ha determinato la contabilizzazione di costi per Euro 1,3 milioni; il secondo evento è la riorganizzazione in alcune società del Gruppo che ha generato costi non ricorrenti per Euro 1,1 milioni. Il totale dei costi operativi non ricorrenti ammonta a Euro 2,42 milioni.

La voce più significativa all'interno dei costi operativi è il costo per il personale, che ammonta a Euro 20,23 milioni (al netto dei costi non ricorrenti) con un'incidenza sui ricavi del 32,0% (29,0% l'incidenza sui ricavi nel 2020), con un incremento di Euro 0,14 milioni in valore assoluto rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente.

Questo incremento è legato alle prime azioni di rafforzamento del go-to-market, che è il principale do-different della nuova strategia presentata al mercato a luglio 2021.

A partire dall'estate 2021, è iniziata una fase di cambiamento dell'organizzazione per allinearla alle esigenze di implementazione della nuova strategia delineata. Nuovi dipendenti con esperienze e background diversi sono entrati a far parte dei team nelle diverse sedi, in particolare in Europa e negli USA. Oltre al rafforzamento delle funzioni manageriali, le nuove assunzioni si sono avute nelle aree di ricerca e sviluppo e di supporto tecnico alla vendita, portando i dipendenti in forza al 31 dicembre 2021 a 324 (erano 323 al 31 dicembre 2020), con una media del periodo di 322,1 unità (319,9 nell'esercizio 2020).

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Inoltre, è stata avviata una riorganizzazione che ha riguardato tutte le società del Gruppo e in particolare la società francese, le cui attività vengono ora seguite direttamente da Eurotech Spa. Grazie alle operazioni di riorganizzazione è stato possibile creare spazio per potenziare il go-tomarket riducendo al minimo l'impatto sui costi operativi come sopra evidenziato.

EBITDA

Il risultato prima degli ammortamenti, delle valutazioni in partecipazioni collegate, degli oneri finanziari netti e delle imposte sul reddito al netto dei costi non ricorrenti (EBITDA Adjusted) ammonta a Euro -0,32 milioni (con una incidenza del -0,5% sui ricavi) rispetto a Euro 6,63 milioni del 2020. La causa della variazione è da ricercare in due fattori: da un lato il calo del primo margine per effetto del mix di prodotti venduti e del minor volume di fatturato, dall'altro i maggiori costi per l'acquisto di componenti che non sono stati completamente ribaltati sui clienti nel corso dell'esercizio.

L'EBITDA considerando i costi non ricorrenti ammonta a Euro -2,75 milioni.

L'incidenza dell'EBITDA 2021 sui ricavi è stata del -4,4% e va a confrontarsi con un'incidenza dell'EBITDA 2020 del 9,6%.

EBIT

Il risultato operativo (EBIT) è stato anch'esso influenzato dai fattori sopra evidenziati e ammonta a Euro -7,59 milioni rispetto ad Euro 2,44 milioni del 2020, dopo aver conteggiato ammortamenti e perdite di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali per Euro 4,84 milioni contro ammortamenti e svalutazioni del 2020 pari a Euro 4,19 milioni. L'incidenza dell'EBIT sui ricavi si attesta al -12,0% nel 2021 rispetto al 3,5% del 2020. L'incremento degli ammortamenti è principalmente dovuto all'entrata in ammortamento di alcuni progetti di sviluppo e del nuovo sistema ERP.

Le svalutazioni operate nel 2021 si riferiscono sia alla svalutazione del Goodwill sulla Cash Generating Unit Eurotech France per Euro 186 migliaia, sia sulla svalutazione di immobili e diritti d'uso per Euro 80 migliaia. Nel 2020 le svalutazioni si riferivano sia alla svalutazione di un immobile per renderne il valore residuo netto in linea con una perizia valutativa effettuata, sia alla svalutazione di costi di sviluppo di prodotti che si ritiene non avranno gli sbocchi di commercializzazione originariamente ipotizzati.

La gestione finanziaria netta nel 2021 ammonta a Euro -0,40 milioni (Euro -0,67 milioni nel 2020) ed è influenzata per Euro 0,35 milioni dalla gestione netta degli interessi (nel 2020 ammontava a Euro 0,40 milioni) e dall'ammontare degli altri oneri finanziari. Con riferimento alla differenza cambio netto nel 2021 è stato registrato un utile di Euro 0,08 milioni mentre nel 2020 è stata registrata una perdita per Euro 0,19 milioni.

EBT

Il risultato prima delle imposte nel 2021 ammonta a Euro -7,99 milioni (era positivo per Euro 1,83 milioni nel 2020). Tale andamento è stato influenzato dalle considerazioni sopra esposte.

Risultato netto

In termini di risultato netto di Gruppo, il risultato è di Euro -10,41 milioni rispetto a Euro 0,13 milioni del 2020.

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L'andamento, oltre che riflettere la dinamica del risultato prima delle imposte, deriva dall'influenza dell'effetto fiscale sulle singole società del Gruppo (come meglio illustrato nella nota 31) e dalla mancata contabilizzazione, nell'esercizio, delle imposte anticipate sulle perdite fiscali generate nel periodo.

Ripartizione per area geografica

Il Gruppo presidia un'unica linea di business denominata "Moduls and Platform" che è composta da a) moduli e sistemi elettronici di calcolo embedded destinati ai settori industriale, trasporti, medicale, energia e difesa; b) Edge Computer a basso consumo e ad alte prestazioni per impieghi sia in ambito Internet of Things (IoT) che per realizzare applicazioni che fanno uso di algoritmi di Intelligenza Artificiale (AI); c) Framework e piattaforme software per applicazioni IoT.

L'informativa di settore viene presentata in base all'area geografica in cui le varie società del Gruppo operano e vengono attualmente monitorate. Questa è definita dalla localizzazione dei beni e dalle operazioni effettuate da ciascuna società del Gruppo. Le aree geografiche individuate all'interno del Gruppo sono: Nord America, Europa e Asia.

Di seguito è dettagliata l'evoluzione dei ricavi e della marginalità per le singole aree geografiche, con il dettaglio delle variazioni relative nei periodi in oggetto.

Nord America
(Migliaia di Euro)
Europa Asla Rettifiche , storni e ci eliminazioni Totale
21.12.2021 31.12 2020 Var96
21-20
31 32 2021 31.12 2020 Var %
21-20
31.12 2021 31.12 2020 Var %
21-20
31.12 2021 31.12.2020 Var %
21-20
31.12 2021 31.12.2020 Var %
21-20
Ricavi verso terzi 28,638 25,451 14.121 19 807 20.389 24,000 0 0 63 148 65259
Ricav I infra settoriali 1.149 720 5 055 2.951 35 483 (6.239) ( 4.134) 0 0
Ricavi de lle vendite totali 29.787 26.01 13.0% 19.76 22,738 -15.7% 20,424 24.484 -66% (6.239) ( 4.134) -50.9% 63.148 69.259 -88%
Primo margine 10.523 10 77 2 -2 .3% 7 827 11.521 -32.1% 0.523 14.598 -279% 605 ( 213) -25 2.2% 29,478 35.518 -19.3%
Primo margine in % sul ricavi 35.3% 41.2% 40.8% 50.7% 51,5% 596% 45,7% 52.7%
Ebitch (2.747) 6,632 -141,4%
Ebitda in % sui ricavi -4.4% 98%
Risultato Operativo ( 7 .587 ) 2.439 -417.1%
Ebit in % sui ricavi -12 0% 3.5%

I ricavi dell'area d'affari Nord America, includendo i ricavi infrasettoriali, sono incrementati del 13,8%, passando da Euro 26,17 milioni nel 2020 ad Euro 29.79 milioni nel 2021. Tale incremento, sostenuto da un portafoglio ordini cresciuto significativamente nel corso del 2021, è principalmente da attribuirsi a clienti storici in particolare nel settore smart agriculture. I ricavi dell'area americana, anche nel 2021, sono influenzati da una elevata concentrazione del fatturato su un numero ristretto di clienti con business consolidato e che trovano in Eurotech un fornitore solido e affidabile.

L'area d'affari Europa subisce un rallentamento, passando da Euro 22,74 milioni del 2020 ad Euro 19,18 milioni del 2021, registrando così una flessione, comprensiva dei ricavi infra-settoriali, del 15,7%. In quest'area la riduzione è dovuta principalmente alla mancata compensazione del business nell'autonomous driving, terminato dal cliente per riposizionamento strategico degli investimenti verso l'elettrificazione. Continua, nonostante ciò, una visione positiva di medio termine in base alle opportunità legate al settore dei trasporti, ai prodotti legati alle tecnologie dell'Edge computing e al paradigma dell'Industrial IoT che dovrebbero subire un'accelerazione nei prossimi trimestri.

Infine, l'area d'affari Asia, per effetto della mancata disponibilità di parte della componentistica elettronica, che non ha permesso di completare la produzione richiesta dai clienti per il 2021, evidenzia una diminuzione del 16,6% rispetto all'anno precedente: da Euro 24,48 milioni a Euro 20,42 milioni (valori comprensivi dei ricavi infra-settoriali).

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La suddivisione dei ricavi per tipologia, che anche in applicazione dell'IFRS 15 rappresenta l'informativa sui ricavi disaggregati, evidenzia un incremento dei ricavi per servizi sia in termini assoluti (con un incremento del 70,5% rispetto al 2020) che in termini percentuali (18,2%) rispetto ai ricavi industriali.

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 ಲ್ಲೇ 31.12.2020 જુર
RICAVI PER TIPOLOGIA
Rica vi industriali 51.665 81.8% 62524 90,3%
Ricavi per servizi 11.483 18,2% 6.735 9.7%
TOTALE RICAVI 63.148 100,0% 69.259 100,0%

Si riporta di seguito la suddivisione dei ricavi per area geografica in base alla localizzazione del cliente:

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 లో విశ్ 31.12.20 20 ర్యాల్యం విశ్రీ Var. %
RICAVI PER AREA GEOGRAFICA
Unione Europea 11.314 17,9% 16.263 23,5% -30,4%
Stati Uniti 27.333 43,3% 24.840 35,9% 10,0%
Giappone 20.368 32,3% 24.001 34,7% -15,1%
Altre 4.133 6,5% 4.155 6.0% -0,5%
TOTALE
RICAVI
63.148 100,0% 69.259 100,0% -8,8%

In base alla suddivisione del fatturato per area geografica del cliente, l'area statunitense si conferma l'area più importante del Gruppo. L'incidenza dell'area Stati Uniti sul totale del fatturato annuo è stata nel 2021 del 43,3% rispetto ad un 35,9% del 2020.

L'area Giappone ha evidenziato un decremento del fatturato del 15,1% rispetto al 2020, risultando la seconda area più importante con una incidenza sul fatturato consolidato del 32,3%, in leggera riduzione rispetto al 34,7% del 2020.

Per quanto riguarda l'area Europa, sempre facendo riferimento alla localizzazione dei clienti il livello di fatturato è diminuito del 30,4%. L'incidenza dell'area Europa sul totale del fatturato è del 17,9% del totale.

Con riferimento alle altre aree geografiche, il valore assoluto è pressoché simile e l'incidenza si attesta al 6,5% in leggera crescita rispetto all'esercizio precedente.

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 % sul
ricavi
31.12.2020 % sul
ricavi
Var. %
Acquisti di materie prime, semila vorati e prod. finiti 33.147 52.5% 32.748 47.3% 1.2%
Variazione rimanenze materie prime ( 503) -0.8% 24 0.0% n.s.
Var. riman. di semil. e prodotti finiti 1.026 1.6% ( 31) 0.0% n.s.
COSTI PER CONSUMI DI MAT. PRIME, SUSS. E DI CONS. 33.670 53.3% 32.741 47,3% 2,8%

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La voce consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo – le cui componenti sono rappresentate nella tabella soprastante – nel periodo considerato registra un incremento nonostante la riduzione del fatturato, passando da Euro 32,74 milioni del 2020 a Euro 33,67 milioni del 2021. Nel periodo in esame si è registrata un incremento dei consumi del 2,8%, ovvero più che proporzionale rispetto al decremento del fatturato del 8,8%. La non proporzionalità tra le variazioni dei consumi e del fatturato è diretta conseguenza del mix di prodotti venduti e della tipologia di servizi offerti, e delle svalutazioni operate sui valori di magazzino. L'incidenza sui ricavi dei consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo passa dal 47,3% del 2020 al 53,3% del 2021.

I costi operativi della società sono rappresentati nella tabella che segue al lordo dei costi non ricorrenti e nella tabella successiva rappresentando gli stessi costi operativi al netto dei costi non ricorrenti che sono stati raggruppati in una unica voce:

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 % sui
ricavi
31.12.2020 % sul
ricavi
Var. %
Costi per servizi 13.623 21.6% 12.150 17.2% 17.5%
- di cui costi non ricorrenti 1.357 2.1%
Costi per il godimento di beni di terzi 386 0.6% 404 0.6% 0.6%
Costo del personale 20.721 32.8% 20.095 29.5% 29.0%
- di cui costi non ricorrenti 488 0,8% 0.0% 0,0%
Altri accantonamenti e altri costi 1.384 2.2% 1.099 1.0% 1.6%
- di cui costi non ricorrenti 577 0.9% 0,0%
Rettifiche di costi per incrementi interni ( 3.305) -5,2% (3.483) -4,0% -5,0%
Costi operativi al netto delle rettifiche di costi 32.809 122,7% 30.265 44,4% 43,7%
(Migliaia di Euro) 31.12.2021 % sul
ricavi
31.12.2020 % sul
ricavi
Var. %
Costi per servizi 12.266 19.4% 12.150 33.6% 1.0%
Costi per il godimento di beni di terzi 386 0.6% 404 1.1% -4,5%
Costo del personale 20.233 32.0% 20.095 55.5% 0.7%
Altri accantonamenti e altri costi 807 1.3% 1.099 3.0% -26.6%
Rettifiche di costi per incrementi Interni ( 3.305) -5.2% (3.483) -9.6% -5.1%
Costi operativi al netto dei costi non ricorrenti e delle
rettifiche di costi 30387 48.1% 30.265 43,1% 0,4%
- costi non ricorrenti 2.422 3.8% 0.0% n.s.
Costi operativi al netto delle rettifiche di costi 32.809 52,0% 30.265 43,1% 8,4%

Nel corso del 2021 sono stati sostenuti dei costi non ricorrenti collegati principalmente all'accordo economico risultante dalla risoluzione del rapporto tra la Eurotech S.p.A. e l'amministratore delegato Roberto Siagri definito in data 23 marzo 2021 che è stato ampiamente descritto in un'apposita comunicazione successiva all'evento, in parte ad alcuni costi di riorganizzazione sostenuti a livello di Gruppo e in maniera inferiore ai costi collegati all'ingresso del nuovo amministratore delegato. Il totale dei costi non ricorrenti ammonta a Euro 2,42 milioni.

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L'incidenza sui ricavi dei costi operativi, al netto dei costi non ricorrenti e delle sole rettifiche di costi per incrementi interni, è del 48,1% per il 2021 rispetto al 43,7% del 2020. Considerando anche tali costi non ricorrenti, i costi operativi ammontano complessivamente a Euro 32,81 milioni.

In valore assoluto tali costi operativi netti passano da Euro 30,26 milioni del 2020 a Euro 32,81 milioni del 2021, registrando un incremento del 8,4%. L'incremento del valore assoluto è frutto dei costi non ricorrenti che incidono una tantum sul risultato dell'anno e dall'incremento del costo del personale. Le categorie dei costi operativi più significativi fanno capo ai costi per servizi a supporto delle diverse attività aziendali, con particolare riferimento a quelle di sviluppo e commerciali, e ai costi del personale.

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 0% 31.12.2020 0% Var. %
Servizi industriali 4.579 33.6% 4.991 41.1% -8.3%
Servizi commerciali 1.817 13.3% 1.894 15,6% -4.1%
Servizi generali e amminis trativi 7.227 53.0% 5.265 43.3% 37.3%
Totale costi per servizi 13.623 100,0% 12.150 100,0% 12,1%
incidenza sui ricavi 21,6% 17,5%

Si dettaglia di seguito l'andamento della voce costi per servizi.

I costi per servizi si incrementano del 12,1%, pari a Euro 1,47 milioni, e passano da Euro 12,15 milioni nel 2020 a Euro 13,62 milioni nel 2021. L'incidenza di tale voce sui ricavi è del 21,6% (2020: 17,5%).

I costi per servizi industriali, passati da Euro 4,99 milioni nel 2020 a Euro 4,58 milioni nel 2021, registrando una riduzione del 8,3%. Questi costi sono direttamente legati sia alla quantità di prodotti venduti che al loro mix.

I costi per servizi commerciali, sostenuti a supporto del portafoglio prodotti nei diversi mercati di riferimento, hanno registrato un leggero decremento a fronte di spese marketing e di vendita che ancora sono limitate per effetto delle restrizioni derivanti dalle azioni di contrasto alla pandemia da Covid-19; tali costi si attestano a Euro 1,82 milioni nel 2021 (2020: Euro 1,89 milioni) con un decremento di Euro 0,07 milioni pari al 4,1%.

I costi per servizi generali e amministrativi sono cresciuti del 37,3% rispetto all'esercizio precedente, passando da Euro 5,26 milioni del 2020 a Euro 7,23 milioni del 2021. L'incremento è dovuto principalmente ai costi non ricorrenti sostenuti nell'anno per Euro 1,36 milioni oltre ai maggiori costi sostenuti per l'implementazione della strategia aziendale.

I costi per godimento di beni di terzi in valore assoluto passano da Euro 0,40 milioni del 2020 a Euro 0,39 milioni del 2021. Il decremento è l'effetto dei minori costi sostenuti per utilizzare beni di terzi per le attività collegate all'area di business IoT. La loro incidenza sui ricavi è del 0,6% (2020: 0,6%).

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Il costo del personale, nel periodo in analisi, evidenzia un incremento del 3,1%. I maggiori costi sono dovuti ad alcuni costi non ricorrenti per Euro 488 migliaia sostenuti per la riorganizzazione del Gruppo, all'incremento del numero dei dipendenti, all'incremento dei salari e stipendi e al diverso mix di salari riguardante le persone assunte rispetto a quelle uscite nel corso dell'anno.

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 96 31.12.2020 9/2 Var. %
Salari, stipendi e oneri sociali 19.655 94.9% 19.011 94.6% 3.4%
TFR e altri fondi relativi al personale 541 2.6% 526 2.6% 2.9%
Altri costi 525 2,5% 558 2.8% -5.9%
Totale costo del personale 20.721 100,0% 20.095 100,0% 3,1%
incidenza sui ricavi 32,8% 29,0%

L'incidenza del costo del personale sui ricavi si attesta nel 2021 al 32,8%, rispetto al 29,0% del 2020.

Come si evidenzia nella tabella sotto riportata, il numero di dipendenti del Gruppo alla fine dei periodi considerati è passato da 323 unità nel 2020 a 324 unità nel 2021. In termini di numero medio dei dipendenti i valori sono in crescita: da 319,9 unità del 2020 a 322,1 unità del 2021.

Nella tabella sottostante si è provveduto ad estrapolare dalla voce "impiegati" le persone che fanno parte del management team ("manager") e che nelle singole controllate si occupano della gestione delle stesse.

DIPENDENTI Media 2021 31.12.2021 Media 2020 31.12.2020
Manager 10.0 9 8.8
lmpiegati 290,1 293 289,1 291
Oper al 22,0 22 22,0 23
TOTALE 322,1 324 319,9 323

La voce altri accantonamenti e altri costi è così composta:

31.12.2021 % 31.12.2020 % Var. %
(Migliaia di Euro)
Svalutazione dei crediti 74 5,3% 98 8,9% -24,5%
Accantonamenti 572 41.3% 386 35.1% 48,2%
Oneri diversi di gestione 738 53.3% 615 56.0% 20,0%
Totale altri accant, e altri costi 1.384 100,0% 1.099 100,0% 25,9%
incidenza sui ricavi 2,2% 1,6%

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La voce svalutazione crediti si riferisce agli accantonamenti effettuati nei periodi considerati per far fronte all'eventuale inesigibilità di crediti nei confronti di clienti.

La voce Accantonamenti è correlata sia a costi futuri da sostenere per effetto della riorganizzazione del Gruppo, sia ai costi per smantellamento cespiti da sostenere alla conclusione del contratto di locazione. Nel 2020 la voce era interamente correlata ad oneri fiscali e principalmente ad un ravvedimento operoso fiscale per circa Euro 352 migliaia.

Nel corso dell'esercizio non sono state contabilizzare perdite su crediti, mentre l'importo era di Euro 13 migliaia nel 2020.

L'incidenza sui ricavi della voce altri accantonamenti e altri costi passa dal 1,6% del 2020 al 2,2% del 2021.

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 లో 31.12.2020 లో Var. %
Contributi 379 64,9% 257 67,8% 47,5%
Ricavi diversi 205 35.1% 122 32.2% 68,0%
Totale altri proventi 584 100,0% 379 100,0% 54,1%
incidenza sui ricavi 2,2% 0,7%

La voce "Altri proventi" evidenzia un incremento del 54,1% nel periodo considerato, passando da Euro 0,38 milioni del 2020 a Euro 0,58 milioni del 2021. Nel corso del 2021 sono stati contabilizzati dei contributi in conto esercizio definiti dalla controllata EthLab relativi ad anni precedenti.

L'incidenza sui ricavi della voce "Altri ricavi" passa dal 0,7% del 2020 al 2,2% del 2021.

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 % 31.12.2020 లో Var. %
Amm.to immob. immateriali 2.745 56.7% 2.131 50.8% 28.8%
Amm.to immob. materiali 1.829 37.8% 1.911 45.6% -4.3%
Svalutazione delle immobilizzazioni 266 5,5% 151 3,6% 76,2%
Totale ammortamenti e svalutazioni 4.840 100,0% 4.193 100,0% 15,4%
incidenza sui ricavi 7,7% 6.1%

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Gli ammortamenti passano da Euro 4,04 milioni del 2020 a Euro 4,57 milioni del 2021. Tale variazione è attribuibile al maggiore impatto degli ammortamenti relativi agli investimenti effettuati nel periodo e in quelli precedenti.

La svalutazione delle immobilizzazioni dell'anno è correlata alla svalutazione del Goodwill sulla Cash Generating Unit Eurotech France per Euro 186 migliaia, alla svalutazione per Euro 19 migliaia operata del fabbricato della controllata IPS per adeguarlo al valore del preliminare di vendita firmato a novembre 2021 e per Euro 61 migliaia alla svalutazione operata anticipatamente rispetto alla chiusura del contratto sul diritto d'uso di un fabbricato che non verrà più utilizzato. Nel 2020 la svalutazione si riferiva sia alla svalutazione per Euro 60 migliaia del fabbricato della controllata IPS per adeguarlo al valore derivante dalla perizia redatta nel corso del 2020 sia alla svalutazione per Euro 91 migliaia di attività di sviluppo che si ritiene non siano più utilizzabili.

L'incidenza degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni sui ricavi è passata al 7,7% nel 2021 rispetto al 6,1% del 2020.

Con riferimento alla voce Gestione delle partecipazioni, la svalutazione di Euro 3 migliaia si riferisce alla svalutazione di partecipazioni minoritarie. Nel 2020 i ricavi contabilizzati erano relativi alla plusvalenza ottenuta in seguito alla cessione delle quote della società Inasset S.r.l..

31.12.2021 31.12.2020 var. %
Migliaia di Euro
Perdite su cambi 806 976 -17.4%
Interessi passivi diversi 306 361 -15,2%
Interessi passivi sulle passività del leasing 44 44 0.0%
Oneri su prodotti derivati 55 36 52,8%
Altri oneri finanziari 84 44 90.9%
Oneri finanziari 1.295 1.461 -11,4%
Utili su cambi 885 784 12.9%
Interessi attivi 1 5 -80.0%
Altri proventi finanziari 10 4 150,0%
Proventi finanziari 896 793 13,0%
Gestione finanziaria netta (399) ( ୧୧୫) -40,3%
incidenza sui ricavi -0,6% -1,0%

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La voce oneri finanziari si decrementa passando da Euro 1,46 milioni del 2020 a Euro 1,29 milioni del 2021 per effetto della minore incidenza delle perdite cambio passive legate all'andamento delle valute estere (del dollaro americano, dello yen giapponese e della sterlina inglese) e della riduzione della gestione degli interessi passivi rispetto all'esercizio precedente.

I proventi finanziari sempre per effetto dell'andamento delle differenze cambio si incrementano passando da Euro 0,79 milioni del 2020 a Euro 0,90 milioni del 2021.

L'incidenza della gestione finanziaria netta sui ricavi è del -0,6% nel 2021 rispetto al -1,0% del 2020.

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 % sui
ricavi
31.12.2020 % sul
ricavi
Var. %
Risultato prima delle imposte (7.989) -12.7% 1.832 2.6% n.s.
Imposte sul reddito del periodo (2.419) -3.8% (1.700) -2,5% 42,3%
incidenza sul risultato ante imposte -30.3% 92.8%

Il risultato prima delle imposte passa da Euro 1,83 milioni del 2020 a Euro -7,99 milioni del 2021. Tale variazione, come già commentato, è l'effetto dell'andamento del fatturato e del primo margine, dall'andamento dei costi operativi, degli altri ricavi e della gestione finanziaria. L'incidenza delle imposte sul reddito sul risultato prima delle imposte, nel periodo considerato, riflette le dinamiche fiscali delle diverse società incluse nell'area di consolidamento, oltre che il mancato riconoscimento nel 2021 di crediti per imposte anticipate derivanti dalle perdite fiscali sorte nell'esercizio per effetto delle incertezze derivanti dalla situazione economica mondiale che si è venuta a creare per effetto della pandemia Covid-19 e dall'incremento dei fondi per imposte differite al fine di rappresentare l'imposizione fiscale sulle sui differenziali cambi non deducibili. Conseguentemente, anche quest'anno come lo scorso anno, una parte considerevole del beneficio fiscale residuo complessivo

sulle perdite riportabili non è stato contabilizzato, in quanto non sussistono ancora tutti i presupposti di certezza dell'integrale ulteriore recupero e quindi di iscrizione.

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La tabella che segue mostra la composizione delle imposte sul reddito in ogni periodo considerato, distinguendo la parte corrente da quella differita e anticipata, tra imposte relative alla legislazione italiana e quelle relative alle legislazioni estere, di competenza delle società del Gruppo.

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 % sui
ricavi
31.12.2020 % sul
ricavi
Var. %
IRES 1.014 1.6% 179 0,3% 466,5%
IRAP 88 0,1% 38 0,1% 131,6%
Imposte correnti estere 101 0,2% 1.006 1,5% -90,0%
Imposte correnti 1.203 1,9% 1.223 1,8% -1,6%
lmposte (anticipate) differite Italia 776 1.2% (34) 0,0% n.s.
Imposte (anticipate) differite Estero 402 0.6% 511 0,7% -21,3%
Imposte (anticipate) differite 1.178 1,9% 477 0,7% 147,0%
Imposte esercizi precedenti 38 0.1% 0.0% N/A
lmposte esercizi precedenti 38 0,1% 0,0% N/A
TOTALE IMPOSTE 2.419 3,8% 1.700 2,5% 42,3%

Per quanto riguarda le imposte correnti nazionali, la Eurotech S.p.A. opera in un regime di consolidato fiscale nazionale tra le società italiane.

Il risultato di Gruppo evidenzia una perdita di Euro 10,41 milioni rispetto ad un utile di esercizio per il 2020 di Euro 0,13 milioni.

Situazione patrimoniale e finanziaria

Attività non correnti

31.12.2021 31.12.2020 Variazioni
(Migliaia di Euro)
mmobilizzazioni immateriali 88.043 86.775 1.268
lmmobilizzazioni materiali 5.229 6.468 ( 1.239)
Partecipazioni in altre imprese 542 533 9
Attività per imposte anticipate 6.504 7.478 ( 974)
Finanziamenti a società collegate e ad altre
società del gruppo a medio/lungo termine 62 57 5
Altre attività non correnti 620 661 ( 41)
Attività non correnti 101.000 101.972 (972)

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La voce Attività non correnti passa da Euro 101,97 milioni dell'esercizio 2020 a Euro 101,00 milioni del 2021.

La variazione è riconducibile principalmente alla variazione delle immobilizzazioni immateriali derivante dal diverso rapporto di conversione dei bilanci in valuta estera, oltre che agli investimenti fatti e dagli ammortamenti dei valori e alla variazione della voce attività per imposte anticipate che si decrementa per Euro 0,97 milioni per effetto principalmente della maggior compensazione tra crediti per imposte anticipate e fondi per imposte differite effettuata sulla capogruppo. Con riferimento alla variazione del periodo che evidenzia un decremento per Euro 0,97 milioni, l'effetto cambio ha avuto un impatto per Euro 0,14 milioni: se si fossero confrontati valori a cambi costanti, infatti, si sarebbe evidenziato un decremento per Euro 1,11 milioni.

I principali investimenti del gruppo sono stati i seguenti:

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni
Immobilizzazioni immateriali 3.673 4.270 (597)
lmmobilizzazioni materiali 1.173 1.929 ( 756)
Partecipazioni 3 400 (397)
TOTALE INVESTIMENTI PRINCIPALI 4.849 ਦ ਦੌਰੇ ਹੋ ( 1.750)

Attività correnti

31.12.2021 31.12.2020 Variazioni
17.646 17.393 253
11.280 16.441 ( 5.161)
801 900 ( ਰੇਰੇ)
2.130 1.665 465
123 125 (2)
4 4
31.704 41.222 ( 9.518)
63.688 77.746 ( 14.058)

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La voce Attività correnti evidenzia un decremento, passando da Euro 77,75 milioni del 2020 a Euro 63,69 milioni del 2021. La variazione è da ascriversi principalmente al decremento delle disponibilità liquide dovuto al rimborso di quote di finanziamento e in parte, come emerge dal rendiconto finanziario per Euro 3,28 milioni dalla generazione di cassa operativa avuta nell'esercizio. Rispetto al 31.12.2020, a fine anno 2021 c'è stata una riduzione dei crediti verso clienti di Euro 5,16 milioni (- 31,4%) e un incremento delle altre attività correnti per Euro 0,46 milioni (+27,9%).

Capitale circolante netto

Le attività correnti, al netto delle disponibilità liquide, unitamente alle passività correnti non finanziarie, determinano il capitale circolante netto, che evidenzia nel periodo la seguente evoluzione:

31.12.2021 31.12.2020 Variazioni
Rimanenze di magazzino 17.646 17393 253
Crediti verso clienti 11.280 16.441 (5.161)
Crediti per imposte sul reddito 801 900 (
Altre attività correnti 2.130 1.665 465
Attivo corrente 31857 36.399 (4.542)
Debiti verso fornitori (13.005) (10.647) (2.358)
Debiti per imposte sul reddito (215) (810) 595
Altre passività correnti (8.193) (9.115) 922
Passivo corrente (21.413) (20.572) (841)
Capitale circolante netto 10.444 15.827 (5.383)

Il capitale circolante netto si riduce di Euro 5,38 milioni. Tale decremento deriva dall'effetto combinato di un decremento dell'attivo corrente e un incremento del passivo corrente. In particolare, si registrano da un lato decrementi netti dei crediti verso clienti e delle altre attività correnti e dall'altro un incremento delle voci del passivo relative a debiti verso fornitori oltre che un decremento dei debiti per imposte sul reddito e delle altre passività correnti. L'incidenza sul fatturato del capitale circolante netto, per effetto della riduzione del fatturato è del 16,5%, mentre a fine 2020 era stato del 22,9%.

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Posizione finanziaria netta

Il Gruppo presenta al 31 dicembre 2021 una posizione finanziaria con cassa netta positiva di Euro 6,21 milioni rispetto ad un importo di Euro 8,55 milioni al 31 dicembre 2020.

Questa flessione deriva dall'utilizzo delle disponibilità liquide a sostegno della gestione operativa e all'attività di investimento netto in immobilizzazioni materiali, immateriali e partecipazioni per complessivi Euro 2,0 milioni.

Si evidenzia che, a partire dal 1° gennaio 2019, è stato adottato il nuovo principio IFRS 16 "Leases" che stabilisce una nuova modalità di contabilizzazione dei contratti di locazione (Right of Use) che devono essere rilevati con una contropartita tra le passività finanziarie. A seguito dell'adozione del nuovo principio, al 31 dicembre 2020 erano state iscritte maggiori passività finanziarie per un importo pari a Euro 3,00 milioni; al 31 dicembre 2021 le residue maggiori passività finanziare iscritte ammontano a Euro 2,26 milioni.

La posizione finanziaria netta (indebitamento finanziario netto) è determinato evidenziando quanto definito dal richiamo di attenzione CONSOB N.5/21 del 29 aprile 2021 che rinvia agli Orientamenti dell'European Securities and Markets Authority-ESMA, emanati in data 15 luglio 2020 ed in vigore a partire dal 5 maggio 2021.

La tabella che segue mostra la composizione della posizione finanziaria netta al termine di ogni periodo.

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
A
Disponibilità liquide (31.704) ( 41.222)
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide B
Altre attività finanziarie correnti C (123) (125)
Liquidità D=A+B+C ( 31.827) ( 41347)
Debito finanziario corrente E gg 378
Parte corrente del debito finanziario non
corrente F 8.045 8.654
Indebitamento finanziario corrente G=F+F 8.144 898
Indebitamento finanziario corrente (Posizione
finanziaria corrente) netto H=G+D ( 23.683) ( 32365)
Debito finanziario non corrente - 17.535 23.874
Strumenti di debito J
Debiti commerciali e altri debiti non correnti K
Indebitamento finanziario non corrente = + J+K 17.535 23.874
(POSIZIONE FINANZIARIA NETTA)
INDERITAMENTO FINANZIARIO NETTO
ESMA M=H+L ( 6.148) ( 8.491)
Finanziamenti a società collegate e ad altre
società del gruppo a medio/lungo termine
N (62) (57)
(POSIZIONE FINANZIARIA NETTA)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
D 0=M+N ( 6.210) ( 8548)

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I finanziamenti passivi esistenti, pari a Euro 23,31 milioni, unitamente agli scoperti di conto corrente che alla fine del 2021 erano pari a Euro 92 migliaia, conducono ad un complessivo indebitamento verso il sistema bancario pari a Euro 23,41 milioni, di cui Euro 6,96 milioni a breve termine. L'indebitamente derivante dalla contabilizzazione dei contratti di locazione (Right of Use) ammonta a Euro 2,27 milioni a fine 2021, era di Euro 3,00 milioni a fine 2020.

Al 31 dicembre 2021 il Gruppo rispetta tutti i covenant finanziari previsti dai contratti di finanziamento in essere.

31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività operativa A 3.279 3.388
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività di investimento B (5.274) (5.092)
Hussi di cassa derivanti (impiegati) dall'attività di finanziamento C ( 8.059) 13.456
Differenze cambio nette D 536 ( 1.2 17 )
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide E=A+B+C+D ( 9.518) 10.535
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 41.222 30.687
Disponibilità liquide alla fine del periodo 31.704 41.222

L'attività operativa, per effetto dell'andamento del periodo, ha generato un flusso di cassa per Euro 3,28 milioni, rispetto ad Euro 3,39 milioni nel 2020.

L'attività di investimento è derivante dagli investimenti fatti in attività di sviluppo di nuovi prodotti nel campo dei moduli, dei sistemi embedded, delle piattaforme Internet of Things (IoT), dagli investimenti per il cambiamento del sistema informativo a livello di Gruppo e dagli investimenti interni in attrezzature industriali, commerciali e hardware.

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Infine, i flussi di cassa derivanti dall'attività di finanziamento sono spiegati principalmente dai rimborsi di quote a breve di finanziamenti a medio termine.

Rapporti infragruppo e con parti correlate

Nell'ambito delle operazioni finalizzate alla gestione ordinaria degli affari del Gruppo Eurotech ed alla costante promozione di sinergie produttive e commerciali, le società del Gruppo intrattengono rapporti commerciali reciproci in ragione dei quali le stesse società vendono ad alcune società del Gruppo prodotti e servizi ed acquistano dalle stesse società del Gruppo prodotti e servizi. I rapporti fra le società del Gruppo sono regolati a condizioni di mercato, tenuto conto della qualità dei beni e dei servizi prestati. I saldi in essere a fine periodo non sono assistiti da garanzie, non generano interessi (eccetto i finanziamenti) e sono regolati per contanti. Non vi sono garanzie, prestate o ricevute, in relazione a crediti e debiti con parti correlate. A fine anno 2021, in seguito della decisione di ridurre le attività commerciali della controllata Eurotech France Sas la controllante Eurotech Spa in rinunciato ai crediti commerciali esistenti al 31 dicembre 2021 per un valore di Euro 1,81 milioni in quanto non recuperabili con le attività possedute dalla controllata francese.

In conseguenza di ciò, per il periodo chiuso il 31 dicembre 2021 il Gruppo non ha accantonato alcun fondo svalutazione crediti a fronte degli importi dovuti dalle parti correlate, ad eccezione della svalutazione già effettuata nel 2010 per Euro 447 migliaia sul credito iscritto sulla collegata in liquidazione Rotowi Technologies S.p.A. (ex UTRI S.p.A.). Questa valutazione è effettuata per ogni esercizio attraverso l'esame della posizione finanziaria delle parti correlate e del mercato in cui le stesse operano.

Inoltre, le società del Gruppo utilizzano dei marchi registrati dalla Capogruppo. I rapporti di utilizzo sono disciplinati da specifici contratti.

A partire dal 2021, la Capogruppo ha fatturato delle royalties relative al marchio Eurotech a quelle società che commercialmente utilizzano il marchio Eurotech che è mantenuto dalla Capogruppo stessa.

Infine, alcune società del Gruppo intrattengono rapporti di servizio con la Capogruppo, la quale svolge nei confronti delle partecipate del Gruppo Eurotech servizi di consulenza amministrativa, fiscale, societaria, aziendale e strategica. Le prestazioni e le obbligazioni reciproche tra le società controllate e la Capogruppo sono disciplinate da uno specifico contratto quadro di servizio.

I rapporti con parti correlate comprendono transazioni che derivano da normali relazioni economicofinanziarie intercorse con società nelle quali gli amministratori della società o delle controllate rivestono posizioni di rilievo. Tali operazioni sono state regolate a condizioni di mercato.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 sono presentate nella nota 32 al bilancio consolidato.

Sulla base delle informazioni ricevute dalle società del Gruppo, non sono state rilevate operazioni atipiche od inusuali, così come definite dalla Consob nella sua comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006.

Sono inoltre fornite di seguito le informazioni sulle partecipazioni detenute, nella società stessa e nelle sue controllate, dai componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche, nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 79 del regolamento Consob 11971/99 e successive modificazioni.

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Incarico 31.12.2021
Nominativo Società
partecipata
Titolo del
possesso
Azioni
possedute a
inizio
esercizio o
inizio carica
Azioni
acquisite nel
periodo
Azioni
cedute nel
perio do
Azioni
possedute a
fine perio do
di cui azioni
possedute a
fine perio do
indiretta-
mente
Mapelli Patrizio Presidente del Consiglio di
Amministrazione
Eurotech
Fuma galli Aldo Consigliere e Vice Presidente Eurotech
Chawla Paul Consigliere dal 07.04.2021 Eurotech Proprietà 35.450 38.800 74.250
Costa guta Marco Consigliere Eurotech
Mio Chiara Consigliere Eurotech
Marti Antongiulio Consigliere Eurotech
Curti Susanna Consigliere Eurotech
Filippini Mariagrazia Consigliere Eurotech
Rovizzi Laura Consigliere Eurotech
Siagri Roberto Amministratore Delegato fino al
23.03.2021
Eurotech Proprieta (*) 503.770
Monti Fabio Presidente del Collegio Sindacale Eurotech
Savi Daniela Sindaco Effettivo Eurotech
Monterisi Pietro Sindaco Effettivo dal 23.06.2021 Eurotech -
Rebecchini Gaetano Sinda co Effettivo fino al 23.06.2021 Eurotech
Dirigenti strategici Eurotech Proprieta
(**)
41.000 41.000

Prospetto di raccordo del risultato d'esercizio e del Patrimonio netto

La tabella che segue mostra il raccordo tra il risultato d'esercizio ed il patrimonio netto consolidato dell'Emittente al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

(Migliaia di Euro) Risultato
31/12/2021
Patr. Netto
31/12/2021
Risultato
31/12/2020
Patr. Netto
31/12/2020
Bilancio d'esercizio della Capogruppo ( 6.655) 140.737 ( 3.006) 147.097
Differenza tra v alore di carico e valore pro-quota del patrimonio netto nelle
società consolidate integralmente
( 927) (83.350) 1.403 ( 82.380)
Differenza da consolidamento 48.033 49.009
Marchio 8.122 8.372
Storno svalutazione (ripristino) di partecipazioni 1.860 185
Eliminazione di profitto interno non realizzato sulle capitalizzazioni ( 4) ( 350) ( 25) (346)
Differenze cambio su investimenti in gestioni estere ( 2.876) 3.453
Piani di stock option ( 74) (122)
Storno dividendi ( 1.716) (1.836)
'Effetti fiscali su rettifiche di consolidamento sopra indicate ( 38) ( 2.756) 80 (2.888)
Bilancio consolidato ( 10.408) 110.436 132 118.864

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Azioni proprie della società controllante posseduta da essa o da imprese controllate

Le azioni proprie possedute dalla capogruppo Eurotech S.p.A. a fine periodo sono 89.920. Nell'anno 2021 le azioni proprie hanno avuto la seguente movimentazione:

Nr azioni Val. nominale
(Migliaia di Euro)
Quota %
cap. soc.
Val. carico
(Migliaia di Euro)
Val. Medio
unitario
Situazione al 01.01.2021 290 520 73 0,82% 682 2,35
Acquis ti 0.00%
Vendite 0.00%
Assegnazione-Piano di Performance Share ( 200.600) ( 50) -0.56% ( 471) 2,35
Situazione al 31.12.2021 89.920 23 0,25% 211 2,35

Investimenti ed attività di ricerca e sviluppo

Al 31 dicembre 2021 gli investimenti tecnici (immobilizzazioni materiali) per attrezzature e strumentazione ammontano a Euro 384 migliaia, gli investimenti relativi ad immobili e altri beni ammontano a Euro 194 migliaia, gli investimenti per l'acquisto di licenze d'uso, software e know-how a Euro 660 migliaia.

Nel corso del periodo il Gruppo ha effettuato attività di ricerca e sviluppo industriale e di innovazione tecnologica sia finalizzate a nuovi prodotti che al miglioramento dei prodotti e processi esistenti.

La ricerca ha portato allo sviluppo di nuovi prodotti/applicazioni nel campo dei computer e sistemi embedded, dei computer ad alta integrazione e basso consumo, delle network appliance, delle piattaforme software e degli elaboratori ad alta capacità di calcolo. La ricerca ha permesso il conseguimento di miglioramenti qualitativi dei prodotti, la creazione di nuovi prodotti, una riduzione dei costi di produzione ed un conseguente aumento di competitività aziendale. Nel periodo sono stati capitalizzati costi di sviluppo per nuovi prodotti per un importo di Euro 2,99 milioni: il 27,6% di tali costi sono relativi allo sviluppo di nuovi prodotti hardware basati sulle nuove architetture ultra low power; il 52,2% di tali costi sono relativi a progetti software nel settore dell'Edge computing e delle piattaforme per l'Internet of Things; il restante 20,2% circa è stato impiegato su più fronti, sia hardware che software, anche in prosecuzione di progetti già avviati negli esercizi precedenti.

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Principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto

Rischi connessi alla pandemia Covid-19

Il perdurare dello stato di emergenza sanitaria per la diffusione del Covid-19 e il mancato allentamento dei provvedimenti restrittivi emanati da autorità nazionali ed estere, oltre al peggioramento del quadro macroeconomico europeo e mondiale e al rischio di possibile deterioramento del profilo creditizio della clientela in alcuni settori, potrebbe determinare rallentamenti nell'attività d'impresa. Tali rallentamenti possono derivare dalla difficoltà di incontrare la clientela consolidata, dalla difficoltà di interagire con nuovi clienti, dalla situazione di incertezza e da discontinuità nella catena di fornitura (supply chain) e possono determinare impatti negativi sui risultati complessivi della Società.

La gestione di questa situazione emergenziale prevede, la realizzazione di tutte le attività inerenti la continuità operativa dei processi aziendali con l'obiettivo di garantire la funzionalità delle attività a supporto dei clienti, i servizi erogati anche alle società del Gruppo e la tutela della salute dei dipendenti.

Rischi connessi alle condizioni generali dell'economia

Il quadro macro-economico mondiale nel 2021 è rimasto di difficile comprensione nel corso dell'anno. Ad oggi sembra che ci siano prospettive incoraggianti per quanto riguarda il Covid-19 e molti stati stanno prevedendo l'eliminazione dello stato emergenziale ma per contro gli ultimi eventi europei che hanno portato ad una guerra in Ucraina potrebbero avere conseguenze rilevanti per l'interno scenario economico mondiale.

Il contesto macro-economico incide sulla capacità del Gruppo di implementare il percorso di crescita desiderato. I settori tecnologici in cui opera il Gruppo, seppur impattati dalla pandemia nel breve termine, rimangono con un outlook positivo per gli anni a venire. In parte lo scenario dipenderà anche dagli investimenti che le nazioni riterranno di fare a sostegno delle economie locali.

La presenza delle attività del Gruppo in varie aree geografiche mondiali permette comunque di suddividere il rischio e di sfruttare eventuali situazioni positive che si vengano a creare in alcune aree rispetto o in anticipo ad altre.

La presenza del Gruppo in settori come quello industriale, commerciale e dei trasporti che risentono maggiormente della riduzione dei consumi, può generare delle perdite e dei rischi di perdita soprattutto in uno scenario di significativa debolezza delle condizioni generali dell'economia.

Inoltre, anche in assenza di una crescita economica lenta o di recessione, altre condizioni economiche come la fluttuazione dei prezzi delle materie prime o una loro ridotta disponibilità o una riduzione della spesa in infrastrutture potrebbero avere conseguenze negative sui mercati in cui opera il Gruppo e potrebbero avere, unitamente ad altri fattori, un impatto significativo sulle prospettive di business del Gruppo, sui suoi risultati economici e/o sulla sua situazione finanziaria.

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L'instabilità politica di alcuni paesi Europei come pure gli effetti dell'uscita, ancora completamente da verificare, del Regno Unito dalla Comunità Europea oltre che il rischio di mancata rapida ripresa dell'Europa dopo la pandemia potrebbero rappresentare elementi di instabilità per l'economia dell'Europa.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Il Gruppo Eurotech opera a livello mondiale ed ha investito in Paesi quali gli Stati Uniti, il Giappone e il Regno Unito da cui derivano flussi finanziari che non risultano costanti. Inoltre, le singole controllate estere tendono ad operare sui rispettivi mercati di riferimento con le rispettive valute funzionali. Queste considerazioni hanno fatto sì che non vengano effettuate operazioni di copertura sui cambi, anche se il bilancio consolidato risente costantemente delle fluttuazioni dei tassi di cambio in sede di traduzione dei bilanci delle società non appartenenti all'area Euro.

Il Gruppo è esposto con finanziamenti a medio termine a tasso variabile soprattutto nell'area Euro e in parte molto minore nell'area Yen. Al fine di ridurre l'oscillazione dei tassi di interesse sui finanziamenti il Gruppo fa ricorso a strumenti finanziari di copertura che mitigano le oscillazioni dei tassi.

Repentine fluttuazioni dei tassi di cambio e di interesse potrebbero avere un impatto sui risultati economici e finanziari del Gruppo.

Per maggiori informazioni si rimanda a quanto indicato nella nota 34.

Rischi connessi alla liquidità e al fabbisogno di mezzi finanziari

In funzione della posizione finanziaria netta esistente, il Gruppo prevede di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza tramite la liquidità a disposizione e attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa.

Il Gruppo ritiene che per avere una capacità di generazione di flussi operativi positivi si debba avere un livello di fatturato superiore a quello ottenuto nel 2021 e continuare a porre attenzione alla marginalità e ai costi operativi in funzione del livello del fatturato bilanciando comunque la crescita dell'organizzazione per il raggiungimento degli obiettivi previsti.

La politica del Gruppo è quella di mantenere la liquidità disponibile investita in depositi bancari a vista o a brevissimo termine frazionando i depositi su un sufficiente numero di controparti bancarie selezionate e operanti in aree geografiche diverse.

Per quanto il Gruppo abbia posto in essere misure volte ad assicurare che siano mantenuti livelli adeguati di capitale circolante e di liquidità, eventuali contrazioni ulteriori nei volumi di vendita potrebbero avere un impatto negativo sulla capacità delle entità operative del Gruppo di generare cassa. Il Gruppo potrebbe pertanto trovarsi nelle condizioni di dover reperire ulteriori finanziamenti e/o rifinanziamenti del debito esistente, anche in presenza di condizioni di mercato non favorevoli, con una generale riduzione delle fonti di finanziamento disponibili e costi più elevati. Eventuali difficoltà nel reperire tali finanziamenti potrebbero determinare un impatto negativo sulle prospettive di business del Gruppo, nonché sui suoi risultati economici e/o sulla sua situazione finanziaria.

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Rischi connessi al management

Il successo del Gruppo dipende in larga parte dall'abilità di alcuni amministratori esecutivi e degli altri componenti del management di gestire efficacemente il Gruppo e le singole realtà locali. La perdita delle prestazioni di un amministratore esecutivo o altre risorse chiave senza un'adeguata sostituzione, nonché l'eventuale incapacità di attrarre e trattenere risorse nuove e qualificate, potrebbe avere effetti negativi sulle prospettive, attività e risultati economici e finanziari del Gruppo.

Rischi connessi alla competitività nei settori in cui il Gruppo opera

Seppur con alcuni distinguo, i mercati in cui il Gruppo opera sono concorrenziali in termini di qualità dei prodotti, di innovazione, di affidabilità e di supporto alla clientela.

Il successo del Gruppo dipenderà dalla sua capacità di mantenere ed incrementare le quote di mercato in cui opera e/o di espandersi in nuovi mercati con prodotti innovativi e di standard qualitativo elevato, che garantiscono livelli di redditività simili agli attuali.

Negli ultimi anni, la competizione, in particolare in termini di prezzo, è aumentata soprattutto nel settore delle schede e dei moduli embedded, ed in misura minore nei settori dei sistemi.

Qualora il Gruppo non fosse in grado di offrire prodotti competitivi ed innovativi rispetto a quelli della concorrenza, le quote di mercato del Gruppo si potrebbero ridurre con un effetto negativo sulla redditività e sui risultati economici finanziari del Gruppo Eurotech.

Rischi connessi alla clientela

In alcune aree geografiche il Gruppo opera con un ristretto numero di clienti. A causa della dipendenza verso alcuni clienti, la perdita o la significativa riduzione del fatturato verso questi grossi clienti potrebbe avere un impatto negativo sui ricavi di vendita e sulla redditività del Gruppo.

Generalmente tali clienti non sono i clienti finali dei nostri prodotti. L'insuccesso dei prodotti in cui viene incorporato il nostro prodotto o la difficoltà dei nostri clienti di vendere il prodotto che progettiamo e produciamo per loro potrebbe avere un impatto negativo sulle vendite e sulla marginalità.

Le avverse condizioni economiche del mercato in cui il nostro cliente potrebbe vendere o utilizzare i nostri prodotti determinerebbe una riduzione delle forniture a tale cliente. Alcuni di questi mercati sono caratterizzati da una intensa competitività, rapido cambiamento tecnologico e incertezza economica. L'esposizione del Gruppo alla ciclicità economica e alla relativa fluttuazione della domanda di questi clienti potrebbe avere un effetto negativo sui ricavi e conseguentemente sulla situazione finanziaria del Gruppo.

Inoltre, la decisione di alcuni clienti di produrre internamente dei prodotti da noi forniti ridurrebbe la fornitura agli stessi e conseguentemente i ricavi di vendita e la redditività.

Rischi connessi alla politica ambientale

Le attività e i prodotti del Gruppo Eurotech devono rispettare normative nazionali, comunitarie ed internazionali legate alle problematiche ambientali. Tali norme tendono ad essere via via più stringenti in tutti i Paesi nei quali il Gruppo opera.

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Il rischio potenziale a cui il Gruppo è assoggettato è relativo al trattamento di componenti elettrici e/o elettronici che, a seguito di nuove norme, potrebbero diventare non più utilizzabili nella produzione o vendibili separatamente.

Il conseguente smaltimento di tali prodotti o di altri divenuti obsoleti, per superamento tecnologico, comporta dei costi che tendono ad aumentare progressivamente.

Per attenersi alla normativa vigente, il Gruppo Eurotech prevede di dover continuare a sostenere dei costi, potenzialmente in rialzo negli anni futuri.

Rischi connessi ai rapporti con i dipendenti e i fornitori

In alcuni Paesi in cui il Gruppo opera, i dipendenti sono soggetti a varie leggi e/o contratti collettivi di lavoro che garantiscono loro, anche tramite rappresentanze locali e nazionali, il diritto ad essere consultati in alcune questioni, compresi i casi di riduzione di organico. Tali leggi e/o contratti collettivi di lavoro applicabili al Gruppo potrebbero influire sulla flessibilità del Gruppo stesso nel ridefinire e/o riposizionare strategicamente le proprie attività. Eventuali decisioni non concordi potrebbero comportare problemi nella gestione della forza lavoro.

Inoltre, il Gruppo acquista materie prime e componenti da un ampio numero di fornitori e dipende dai servizi e dai prodotti fornitigli da altre aziende esterne al Gruppo. Una collaborazione tra il produttore ed i fornitori è usuale nei settori in cui il Gruppo opera e, se da un lato può portare benefici economici in termini di riduzione dei costi, dall'altro fa sì che il Gruppo debba fare affidamento sui detti fornitori con la conseguente possibilità che difficoltà dei fornitori (siano esse originate da fattori esogeni o endogeni), anche di natura finanziaria, possano ripercuotersi in maniera negativa sulle prospettive di business del Gruppo, nonché sui suoi risultati economici e/o sulla sua situazione finanziaria.

Il prezzo e la disponibilità dei componenti elettronici utilizzati dipendono da un'ampia varietà di fattori, in larga misura non controllabili dal Gruppo e difficilmente prevedibili. Negli ultimi 18 mesi tensioni sul fronte dell'offerta hanno comportato difficoltà di approvvigionamento causando un incremento di costi con conseguenze negative sui risultati economici del Gruppo. Considerando il perdurare di questa situazione di incertezza, al fine di minimizzare i rischi legati ad una potenziale indisponibilità dei componenti nei tempi richiesti dalla produzione, il Gruppo ha adottato una strategia di acquisti programmati con un orizzonte temporale di medio termine.

Rischi connessi all'attività di sviluppo

Il Gruppo svolge significative attività di ricerca e sviluppo che possono durare anche oltre 24 mesi. Le attività di sviluppo che si ritiene possono produrre benefici futuri in termini di ricavi vengono iscritte come immobilizzazioni immateriali. Non tutte le attività di sviluppo potrebbero sfociare in una produzione in grado di permettere la completa recuperabilità dell'attività iscritta. Qualora i prodotti correlati ad attività di sviluppo capitalizzate non ottenessero il successo previsto, si determinerebbe un impatto sui ricavi attesi e sulla redditività del Gruppo nonché la necessità di svalutare l'attività iscritta.

Rischi connessi alla capacità di arricchire il portafoglio prodotti e di offrire prodotti innovativi

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Il successo delle attività del Gruppo dipenderà dalla capacità di mantenere o incrementare le quote sui mercati in cui attualmente opera e/o espandersi in nuovi mercati attraverso prodotti innovativi e di elevato standard qualitativo che garantiscono adeguati livelli di redditività. In particolare, qualora il Gruppo non fosse in grado di sviluppare e offrire prodotti innovativi e competitivi rispetto a quelli dei principali concorrenti in termini, tra l'altro, di prezzo, qualità, funzionalità o qualora vi fossero dei ritardi nello sviluppo di nuovi prodotti innovativi, le quote di mercato del Gruppo potrebbero ridursi con un impatto negativo sulle prospettive di business del Gruppo, nonché sui suoi risultati economici e/o sulla sua situazione finanziaria.

Rischi ed incertezze in relazione agli avviamenti e alle attività a vita indefinita

Il Gruppo sottopone gli avviamenti e le altre attività immateriali a vita utile indefinita (marchi) a verifica circa eventuali perdite di valore con periodicità almeno annuale ed in corso d'anno se tali indicatori esistono. Tale verifica richiede una stima del valore d'uso dell'unità generatrice di flussi finanziari cui è attribuito l'avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita, a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall'unità e sulla loro attualizzazione in base a un tasso di sconto adeguato.

In considerazione del quadro macro-economico generale e dei settori di riferimento in cui opera il Gruppo si evidenzia una incertezza intrinseca nella stima dei flussi finanziari utilizzati per effettuare la verifica sulla presenza di perdite di valore di tali attività. Da tale incertezza può derivare un rischio di mancata svalutazione degli avviamenti e delle attività immateriali a vita utile indefinita, derivante dalla possibile sovrastima dei flussi finanziari futuri.

Rischi connessi all'andamento dei risultati economici del Gruppo

Il presente fattore di rischio evidenzia i rischi connessi all'investimento nel capitale della Società in considerazione dell'andamento dei risultati economici del Gruppo negli ultimi esercizi, nonché in considerazione delle attuali condizioni di alcuni mercati.

In considerazione dei settori in cui il Gruppo opera è difficile prevedere gli andamenti futuri del Gruppo. E' evidente comunque come ogni evento esogeno, quale un calo significavo in uno dei principali mercati di riferimento, la volatilità di mercati finanziari e il conseguente deterioramento del mercato dei capitali, l'incremento del costo delle materie prime, fluttuazioni avverse dei tassi di interesse e dei tassi di cambio, politiche governative, ecc. potrebbero incidere in maniera negativa nei settori in cui opera il Gruppo ed influenzarne in senso sfavorevole le prospettive e l'attività, nonché incidere sui suoi risultati economici e finanziari. La redditività delle attività del Gruppo è soggetta, inoltre, ai rischi legati alla fluttuazione dei tassi di interesse, alla solvibilità ed alla capacità delle controparti commerciali di finanziarsi, nonché alle condizioni economiche generali dei Paesi nei quali il Gruppo stesso agisce.

Rischio di Cyber Security

Il rischio di cyber security è rappresentato dalla possibilità che attacchi informatici compromettano i sistemi informativi aziendali avendo come principali conseguenze la sottrazione di informazioni sensibili (compreso know-how aziendale), l'interruzione dei servizi erogati con conseguenze sia economiche, sia reputazionali.

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Le conseguenze derivanti da un attacco informatico potrebbero riguardare:

  • la perdita di riservatezza, ovvero la diffusione intenzionale o accidentale di informazioni riservate, che può determinare perdite per il Gruppo Eurotech in termini di vantaggio competitivo, danni di immagine e reputazione e impatti di carattere legale ed economico (per esempio sanzioni) dovuti al mancato rispetto di obblighi normativi e/o contrattuali;

  • la perdita di integrità e disponibilità in merito a informazioni e sistemi a supporto del business, che possono determinare una perdita di profitto dovuta alla mancata erogazione di servizi e/o danni agli asset aziendali.

Informativa sull'ambiente e sul personale

Nonostante il nostro Gruppo non svolga attività con potenziale impatto sul territorio e sull'ambiente, ha cercato sempre di operare nel rispetto delle migliori pratiche sia nazionali che internazionali, rispettando le logiche di prevenzione del rischio e di riduzione e minimizzazione degli impatti ambientali.

Il Gruppo Eurotech ha sempre posto molta attenzione e dedicato grande impegno alle tematiche inerenti alla sicurezza dei lavoratori, diffondendo la cultura della sicurezza all'interno dell'organizzazione, minimizzando l'esposizione ai rischi in ogni attività e svolgendo attività di controllo, prevenzione e protezione dall'esposizione al rischio.

All'interno del Gruppo Eurotech non ci sono stati incidenti sul lavoro rilevanti ed inoltre al momento non risultano rischi di malattie professionali.

Informativa relativa alle esposizioni Sovrane

In conformità alla Comunicazione Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011 (che a propria volta riprende il documento ESMA n. 2011/266 del 28 luglio 2011) in materia di informazioni da rendere nelle relazioni finanziarie in merito alle esposizioni detenute dalle società quotate nei titoli di debito Sovrano, si informa che il Gruppo non detiene titoli di debito sovrano.

Processo di semplificazione normativa in base alla delibera Consob N. 18079/2012

Ai sensi dell'art. 3 della Delibera Consob n.18079 del 20 gennaio 2012, Eurotech aderisce al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

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Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Si continuano a monitorare le evoluzioni sia della pandemia da Covid-19 e delle sue varianti sia della guerra in essere nel territorio europeo, per capire come eventuali prolungamenti degli effetti possono incidere sul business aziendale. Il Gruppo non ha rilevanza economica nei territori soggetti all'attuale conflitto bellico.

In ogni caso, la solida situazione finanziaria del Gruppo oltre che i rapporti consolidati con primari clienti, e il settore tecnologico in cui il Gruppo opera, fanno ritenere che ci siano elementi sufficienti per non pregiudicare la continuità aziendale del Gruppo.

Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio.

Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

La Relazione sul Governo e Assetti Proprietari ai sensi dell'art. 123-bis comma 1 e 2 del D.Lgs 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche e integrazioni è contenuta in una relazione distinta dalla Relazione sulla gestione, pubblicata congiuntamente a quest'ultima sul sito Internet di Eurotech (www.eurotech.com , sezione Investitori).

Accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale

In relazione alle informazioni richieste dall'art. 2427 comma 1 n.9 del Codice Civile si comunica che il Gruppo non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale.

Società controllate costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea

Il Consiglio di Amministrazione dichiara che sussistono le condizioni per la quotazione previste dall'art. 36 del Regolamento Consob n. 16191/2007 ("Regolamento Mercati"). A tale riguardo si segnala che al 31 dicembre 2021 le società controllate costituite e regolate da leggi di Stati non appartenenti dall'Unione Europea rilevanti ai sensi del medesimo art. 36, comma 2 sono le società americane Eurotech Inc. e E-Tech USA Inc., la società giapponese Advanet Inc. e la società inglese Eurotech Ltd. e per esse sussistono i requisiti di cui al comma 1 di detto articolo.

A norma dell'art. 15, comma 1 del Regolamento Consob n. 16191/2007 (come modificato dalla Delibera Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017, in vigore dal 3 gennaio 2018) si dà atto che i flussi informativi forniti dalle società controllate Extra-UE, indicate ai sensi della predetta normativa, sono adeguati a far pervenire regolarmente alla Società i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato. Nello specifico, si segnala che alla data del 31 dicembre 2021 le società controllate a cui si applicano tali disposizioni sono quelle indicate in precedenza.

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Scenario competitivo, evoluzione prevedibile della gestione e strategia futura di crescita

Nonostante la situazione congiunturale correlata alla pandemia Covid-19, l'integrazione e le rafforzate relazioni tra le varie società del Gruppo, il posizionamento a livello mondiale delle singole controllate, oltre alla solidità del Gruppo dal punto di vista patrimoniale e finanziario permettono di vedere in maniera positiva l'andamento per il 2022 e di vedere positivamente gli anni a seguire, anche se non mancano le incertezze che di volta in volta si riscontrano nelle condizioni di mercato di alcuni settori.

Lo sviluppo strategico del Gruppo proseguirà anche nel 2022 seguendo linee guida già delineate negli anni precedenti. In particolare, l'attuazione del piano strategico prevede le seguenti azioni:

  • puntare su mercati che combinino una dimensione maggiore e un più alto tasso di crescita (CAGR) nei prossimi 5 anni;
  • indirizzare applicazioni in ambienti difficili o con alte esigenze di affidabilità, che richiedono maggiormente soluzioni rugged;
  • potenziare le attività commerciali, con particolare riguardo ai canali di vendita indiretti oltre che diretti;
  • focalizzarsi su mercati verticali e settori nei quali l'integrazione IT-OT viene maggiormente valorizzata;
  • creare crescita sia organicamente che per linee esterne;
  • fare leva su fattori accelerativi e forze di cambiamento sia globali che locali:
    • o Repatriation;
    • o 5G;
    • o New & smart energy;
    • o Automation;
    • o Recovery Plans.

Prospetti contabili consolidati al 31 dicembre 2021 redatti secondo i principi contabili internazionali

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Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata

(Migliaia di Euro) Note 31.12.2021 di cui
correlate
31.12.2020 di cui
correlate
ATTIVITA'
Immobilizzazioni immateriali 1 88.043 86.775
Immobilizzazioni materiali 2 5.229 6.468
Partecipazioni in altre imprese 3 542 533
Attività per imposte anticipate 31 6.504 7.478
Finanziamenti a società collegate e ad altre
società del gruppo a medio/lungo termine
32 62 62 57 57
Altre attività non correnti 4 620 661
Attività non correnti 101.000 101.972
Rimanenze di magazzino 5 17.646 17.393
Crediti verso clienti 6 11.280 1 16.441
Crediti per imposte sul reddito 7 801 900
Altre attività correnti 8 2.130 1.665
Altre attività correnti finanziarie 10 123 2 125 1
Strumenti finanziari derivati 4 -
Disponibilità liquide 9 31.704 41.222
Attività correnti 63.688 77.746
Attività classificate come destinate alla
vendita
2 365 -
Totale attività 165.053 179.718
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 8.879 8.879
Riserva sovrappr. azioni 136.400 136.400
Riserve diverse (34.843) (26.415)
Patrimonio netto attribuibile al Gruppo 12 110.436 118.864
Patrimonio netto attribuibile alle Minoranze 12 - -
Patrimonio netto consolidato 12 110.436 118.864
Finanziamenti passivi a medio/lungo termine 14 17.535 23.874
Benefici per i dipendenti 15 2.844 2.918
Passività per imposte differite 31 3.200 3.166
Fondi rischi e oneri 17 1.477 1.342
Passività non correnti 25.056 31.300
Debiti verso fornitori 18 13.005 487 10.647 345
Finanziamenti passivi a breve termine 14 8.137 8.901
Strumenti finanziari derivati 34 11 81
Debiti per imposte sul reddito 7 215 810
Altre passività correnti 19 8.193 9.115
Passività correnti 29.561 29.554
Totale passività 54.617 60.854
Totale passività e Patrimonio netto 165.053 179.718

Conto Economico consolidato

(Migliaia di Euro) Note 31.12.2021 di cui non
ricorrenti
di cui
correlate
31.12.2020 di cui
correlate
Ricavi delle vendite e dei servizi F 63.148 11 69.259 3
Altri proventi 26 584 379
Costi per consumi di materie prime, sussidiarie e di
consumo 21 ( 33.670) ( 32.741) -
Costi per servizi 23 ( 13.623) ( 1.357) ( 974) ( 12.150) ( 421)
Costi per il godimento beni di terzi ( 386) ( 404)
Costo del personale 24 ( 20.721) ( 488) ( 20.095)
Altri accantonamenti e altri costi 25 ( 1.384) ( 577) ( 1.099)
Rettifiche di costi per incrementi interni 27 3.305 3.483
Ammortamenti 28 ( 4.574) ( 4.042)
Svalutazioni di immobilizzazioni 28 ( 266) ( 61) ( 151)
Risultato operativo ( 7.587) ( 2.483) 2.439
Gestione delle partecipazioni 30 ( 3) 61
Oneri finanziari 29 ( 1.295) ( 1.461)
Proventi finanziari 29 896 1 793 4
Risultato prima delle imposte ( 7.989) 1.832
Imposte sul reddito 31 ( 2.419) ( 1.700)
Utile (Perdita) di periodo ( 10.408) 132
Utile (Perdita) di periodo attribuibile alle Minoranze - -
Utile (Perdita) del periodo attribuibile al Gruppo ( 10.408) 132
Utile (Perdita) base per azione 13 (0,294) 0,004
Utile (Perdita) diluito per azione 13 (0,294) 0,004

Conto Economico Complessivo Consolidato

(Migliaia di Euro) Note 31.12.2021 31.12.2020
Utile (Perdita) del periodo attribuibile al Gruppo (A) (10.408) 132
Altre componenti del conto economico complessivo
Altre componenti di conto economico complessivo che
saranno successivamente riclassificate nell'utile/ (perdita)
d'esercizio :
(Perdita)/Utile netto sugli strumenti di copertura dei flussi
finanziari (Cash Flow Hedge)
34 75 (37)
Effetto fiscale - -
75 (37)
Differenza di conversione di bilanci esteri (1.173) (2.767)
(Perdita)/Utile netto su investimenti in gestioni estere 12 2.877 (3.453)
Effetto fiscale - -
2.877 (3.453)
Totale altre componenti di conto economico complessivo
che saranno successivamente riclassificate nell'utile
/(perdita) d'esercizio al netto delle imposte (B)
1.779 (6.257)
Altre componenti di conto economico complessivo che non
saranno successivamente riclassificate nell'utile/ (perdita)
d'esercizio :
(Perdita)/utile attuariale su piani per dipendenti a benefici
definiti 15 17 (152)
Effetto fiscale 2
19
43
(109)
Totale utile (perdita) delle altri componenti di conto
economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdite)
d'esercizio al netto delle imposte (C)
19 (109)
Utile (Perdita) complessivo/a al netto delle imposte
(A+B+C)
(8.610) (6.234)
Utile (Perdita) complessivo/a attribuibile alle Minoranze - -
Utile (Perdita) complessivo/a attribuibile al Gruppo (8.610) (6.234)

Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato

(Migliaia di Euro) Not
e
Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrappr.
Azioni
Riserva di
convers.
Altre riserve Riserva
cash flow
hedge
Riserva per
(Perdita)/util
e attuariale
su piani a
benefici
definiti
Riserva
per
differenz
a di
cambio
Azioni
proprie
Utile
(Perdita)
del
periodo
attribuibil
e al
Gruppo
Patrimonio
netto
attribuibile
al Gruppo
Patrimoni
o netto
attribuibil
e alle
Minoranze
Patrimonio
netto
consolidat
o
Saldo al 31 dicembre 2019 8.879 1.776 136.400 14.224 ( 58.907) ( 44) ( 531) 4.650 ( 1.033) 19.242 124.656 - 124.656
Destinazione risultato 2019 - - - - 19.242 - - - - ( 19.242) - - -
Risultato al 31 dicembre 2020 - - - - - - - - - 132 132 - 132
Altri utili (perdite) complessivi:
- Operazioni di copertura di
flussi finanziari
34 - - - - ( 37) - - - - ( 37) - ( 37)
- (Perdita)/utile attuariale su
piani per dipendenti a benefici
definiti
15 - - - - - - ( 109) - - - ( 109) - ( 109)
- Differenza di conversione di
bilanci esteri
- - - ( 2.767) - - - - ( 2.767) - ( 2.767)
- Differenze cambio su
investimenti in gestioni estere
12 - - - - - - - ( 3.453) - - ( 3.453) - ( 3.453)
Totale Utile (Perdita)
complessivo
- - - ( 2.767) - ( 37) ( 109) ( 3.453) - 132 ( 6.234) - ( 6.234)
Piano di Performance Share 16 - - - - 91 - - - 351 - 442 - 442
Saldo al 31 dicembre 2020 8.879 1.776 136.400 11.457 ( 39.574) ( 81) ( 640) 1.197 ( 682) 132 118.864 - 118.864
(Migliaia di Euro) Not
e
Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrappr.
Azioni
Riserva di
convers.
Altre
riserve
Riserva
cash flow
hedge
Riserva per
(Perdita)/util
e attuariale
su piani a
benefici
definiti
Riserva
per
differenza
di cambio
Azioni
proprie
Utile
(Perdita)
del
periodo
attribuibil
e al
Gruppo
Patrimoni
o netto
attribuibil
e al
Gruppo
Patrimoni
o netto
attribuibil
e alle
Minoranze
Patrimonio
netto
consolidat
o
Saldo al 31 dicembre 2020 8.879 1.776 136.400 11.457 ( 39.574) ( 81) ( 640) 1.197 ( 682) 132 118.864 - 118.864
Destinazione risultato 2020 - - - - 132 - - - - ( 132) - - -
Risultato al 31 dicembre 2021 - - - - - - - - - ( 10.408) ( 10.408) - ( 10.408)
Altri utili (perdite) complessivi:
- Operazioni di copertura di
flussi finanziari
34 - - - - 75 - - - - 75 - 75
- (Perdita)/utile attuariale su
piani per dipendenti a benefici
definiti
15 - - - - - - 19 - - - 19 - 19
- Differenza di conversione di
bilanci esteri
- - - ( 1.173) - - - - ( 1.173) - ( 1.173)
- Differenze cambio su
investimenti in gestioni estere
12 - - - - - - - 2.877 - - 2.877 - 2.877
Totale Utile (Perdita)
complessivo
- - - ( 1.173) - 75 19 2.877 - ( 10.408) ( 8.610) - ( 8.610)
Piano di Performance Share 16 - - - - ( 289) - - - 471 - 182 - 182
Saldo al 31 dicembre 2021 8.879 1.776 136.400 10.284 ( 39.731) ( 6) ( 621) 4.074 ( 211) ( 10.408) 110.436 - 110.436

Rendiconto Finanziario consolidato

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
(Migliaia di Euro)
Note 31.12.2021 di cui
correlate
31.12.2020 di cui
correlate
FLUSSI DI CASSA GENERATI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA:
Utile (Perdita) del periodo attribuibile al Gruppo
Rettifiche per raccordare l'utile netto alle disponibilità
( 10.408) 132
liquide generate (utilizzate) dalla gestione operativa:
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni materiali e 4.840 4.193
immateriali 28
Svalutazioni dei crediti 6 74 98
Interessi attivi 29 ( 1) ( 5)
Interessi passivi 29 489 485
Plusvalenza da dismissioni ramo d'azienda e partecipazioni 30 - ( 61)
Imposte sul reddito (pagate) incassate
Imposte sul reddito di competenza
31 ( 888)
2.419
( 1.336)
1.700
Costi per Performance Share Plan 16 182 442
Accantonamento (utilizzo) fondo svalutazione magazzino 5 ( 54) ( 183)
Accantonamento (utilizzo) fondo trattamento fine rapporto 15 ( 55) 205
Accantonamento (utilizzo) fondi rischi 17 135 282
Variazioni nelle attività e passività correnti:
Crediti verso clienti 6 5.273 (1) ( 5.090) (1)
Altre attività correnti 7/8 ( 342) ( 198)
Rimanenze di magazzino e lavori in corso su ordinazione 5 83 3.067
Debiti verso fornitori 18 2.317 142 ( 504) 345
Altre passività 7/19 ( 785) 161
Totale rettifiche e variazioni 13.687 3.256
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività operativa 3.279 3.388
FLUSSI DI CASSA DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO:
Realizzo di immobilizzazioni materiali e immateriali 1/2 17 2
Interessi attivi 29 1 5
Acquisto di immobilizzazioni immateriali 1 ( 3.673)
( 1.653)
( 4.270)
( 506)
Acquisto di immobilizzazioni materiali
Realizzo da partecipazioni in altre imprese
2 - 80
Decrementi (incrementi) altre attività finanziarie 10 2 ( 17)
Invest. netti in immob. finanziarie e attività non correnti 32 ( 386)
Disponibilità generate (assorbite) delle attività classificate come - -
destinate alla vendita
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività di investimento ( 5.274) ( 5.092)
FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO:
Assunzioni di finanziamenti 14 2.301 20.972
Erogazione (Rimborso) finanziamenti a (da) società del Gruppo 32 - 24 24
Interessi pagati 29 ( 489) ( 485)
(Rimborsi) di finanziamenti quota a breve e medio lungo termine 14 ( 9.871) ( 7.055)
Flussi di cassa derivanti (impiegati) dall'attività di finanziamento
( 8.059) 13.456
Differenze cambio nette 536 ( 1.217)
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide ( 9.518) 10.535
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 9 41.222 30.687
Disponibilità liquide alla fine del periodo 9 31.704 41.222

Note di commento ai prospetti contabili

A – Informazioni societarie

La pubblicazione del bilancio consolidato di Eurotech S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2022. Eurotech S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia. La sede del Gruppo è ad Amaro (UD), Italia. Eurotech è un gruppo che opera nel settore della ricerca, dello sviluppo e della commercializzazione di computer miniaturizzati e ad elevata capacità di calcolo ed alta efficienza energetica. Inoltre, all'interno di tale linea di business fornisce soluzioni complete o a blocchi e prodotti per l'Internet of Things tramite dispositivi intelligenti e una piattaforma intelligente proprietaria di connettività e comunicazione. Per maggiori informazioni si rimanda a quanto descritto alla nota F.

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B – Criteri di redazione e conformità agli IFRS

Il bilancio consolidato è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 19 luglio 2002 entro il 31 dicembre 2021, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (IAS), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC).

Il bilancio consolidato si basa sul principio del costo storico, tranne che per gli strumenti finanziari derivati e le partecipazioni in altre imprese che sono iscritte al fair value, nonché nel rispetto dei principi generali di continuità aziendale, competenza economica, coerenza di presentazione e comparabilità delle informazioni. Il Gruppo ha valutato che, pur in presenza di un contesto economico mondiale difficile, non sussistano significative incertezze (come definite dal par. 25 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, anche in considerazione delle azioni intraprese per fronteggiare tale situazione, alla flessibilità industriale, al portafoglio ordini esistente e alle opportunità in essere. Si precisa che il Gruppo ha applicato quanto stabilito dalla delibera CONSOB 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio.

I principi contabili adottati sono omogenei a quelli utilizzati al 31 dicembre 2020, ad eccezione dell'adozione dei seguenti IFRS o IFRIC nuovi o rivisti che sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2021.

Sono di seguito brevemente descritti i principi, gli emendamenti e le interpretazioni entrati in vigore dal 1° gennaio 2021. L'applicazione di tali principi, non ha avuto particolare impatto nel bilancio consolidato del Gruppo, in quanto disciplinano fattispecie non presenti, oppure interessano la sola informativa finanziaria:

Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse – Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39, all'IFRS 7, all'IFRS 4 e all'IFRS 16 – In data 14 gennaio 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento (UE) 2021/25 della Commissione del 13 gennaio 2021 che adotta la riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse le cui modifiche introdotte, prevedono un trattamento contabile specifico per ripartire nel tempo le variazioni di valore degli strumenti finanziari o dei contratti di leasing dovute alla sostituzione dell'indice di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse. L'applicazione di queste modifiche non ha comportato significativi impatti sul presente bilancio consolidato.

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In data 31 marzo 2021 lo IASB ha emanato il documento "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021" (Amendments to IFRS 16) con il quale estende di un anno (fino al 30 giugno 2022) il periodo di applicazione dell'emendamento all'IFRS 16 che era stato emesso nel 2020. L'espediente pratico consente di semplificare la contabilizzazione di eventuali agevolazioni sui contratti di leasing, quali la temporanea riduzione o sospensione delle rate, ricevute dai locatari durante la pandemia. La modifica è efficace a partire dal 1° aprile 2021. L'applicazione non ha particolari effetti sulla relazione annuale del gruppo.

Di seguito sono illustrati i nuovi principi e le interpretazioni già emessi ed omologati dall'Unione Europea, applicabili ai bilanci degli esercizi che iniziano dopo il 01 gennaio 2021. Sono esclusi dall'elenco i principi e le interpretazioni che per loro natura non sono adottabili dalla società.

Amendments to IFRS 3 Business Combinations - Le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio IFRS 3.

Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment - Le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.

Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets - L'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto

Annual Improvements 2018-2020 - Le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Vengono inoltre brevemente illustrati i nuovi principi, emendamenti e le interpretazioni già emessi ma non ancora omologati dall'Unione Europea ma applicabili ai bilanci degli esercizi che iniziano successivamente al 01 gennaio 2021. Sono esclusi dall'elenco i principi e le interpretazioni che per loro natura non sono adottabili dalla società.

IAS 1 – Presentation of Financial Statements - In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha emesso gli emendamenti allo IAS 1 – Presentation of Financial Statements, per chiarire i requisiti per la classificazione delle passività come correnti o non correnti. Tali modifiche saranno efficaci dal 01 gennaio 2023 in seguito al differimento della data di entrata in vigore a causa della pandemia del COVID-19. In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato l'Amendments allo IAS 1 Presentation of Financial Statements and IFRS Practice Statement 2: "Disclosure of Accounting policies". Il documento ha l'obiettivo di aiutare le società a decidere quali "accounting policies" indicare nel bilancio. Le modifiche entreranno in vigore dal 1 gennaio 2023.

IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori - In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato "Definition of Accounting Estimates (Amendments to IAS 8)". La definizione di variazione delle stime contabili è sostituita da una definizione di stima contabile. Secondo la nuova definizione, le stime contabili sono "importi monetari in bilancio soggetti a incertezza di valutazione" e che un cambiamento nella stima contabile derivante da nuove informazioni o nuovi sviluppi non è la correzione di un errore. Le modifiche entreranno in vigore dal 1 gennaio 2023.

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IAS 12 – Imposte sul reddito - In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato l'Amendments allo IAS 12 Income Taxes: "Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento ha lo scopo di chiarire la contabilizzazione delle imposte differite su operazioni particolari come i lease e le "decommissioning obbligations". Le modifiche entreranno in vigore dal 1 gennaio 2023.

Il bilancio consolidato è redatto in euro arrotondando gli importi alle migliaia di euro se non altrimenti indicato, ed è composto dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle movimentazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle seguenti note di commento.

I valori utilizzati per il consolidamento sono desunti dalle situazioni economiche e patrimoniali predisposte da parte degli Amministratori delle singole società controllate. Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali e ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.

Continuità aziendale

Gli amministratori del Gruppo hanno analizzato diversi fattori interni ed esterni per identificare i rischi sulla continuità aziendale. A titolo esemplificativo, sono stati valutati i business plan approvati dalle singole società del gruppo, si è verificato l'effetto del significativo incremento degli ordinativi rispetto allo scorso anno, si è valutato l'effetto di una disponibilità finanziaria attuale che permette di sostenere gli investimenti necessari per supportare le strategie aziendali ed inoltre si è considerato il rischio della supply chain relativamente alla situazione contingente di carenza della componentistica elettronica che in ogni caso è continuamente monitorata da una specifica task-force anche in diretta collaborazione con alcuni dei principali clienti. Dall'analisi non si rilevano rischi significativi di continuità aziendale.

C – Valutazioni discrezionali e stime contabili significative

La preparazione del bilancio del Gruppo richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività e l'informativa a questi relativa nonché l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. Tuttavia, l'incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che potrebbero richiedere, in futuro, un aggiustamento significativo al valore contabile di tali attività e/o passività.

Valutazioni discrezionali

Nell'applicare i principi contabili di Gruppo, gli amministratori hanno assunto decisioni basate sulle seguenti valutazioni discrezionali (escluse quelle che comportano delle stime) con un effetto significativo sui valori iscritti a bilancio:

Riconoscimento dei ricavi - Vendite di componenti

Le vendite di componenti effettuate dal Gruppo nei confronti di terzisti che svolgono una propria attività di lavorazione su tali componenti e successivamente li rivendono al Gruppo, secondo gli amministratori, comportano il mantenimento in capo alla loro società di un coinvolgimento nelle attività cedute e non danno normalmente luogo alla riscossione del corrispettivo pattuito. Conseguentemente, sulla base dello IFRS 15, tali operazioni non sono riconosciute come vendite.

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Incertezza nelle stime

Le stime alla data di chiusura del bilancio sono riviste periodicamente e potrebbero produrre rettifiche significative nei valori di carico delle attività e passività entro il prossimo periodo finanziario. Le stime sono utilizzate per rilevare:

Riduzione durevole di valore di attività non finanziarie

Il Gruppo verifica, ad ogni data di bilancio, se ci sono indicatori di riduzioni durevoli di valore per tutte le attività non finanziarie.

In particolare l'avviamento e le altre attività immateriali a vita utile (marchi) indefinita vengono sottoposte a verifica circa eventuali perdite di valore con periodicità almeno annuale ed in corso d'anno se tali indicatori esistono; detta verifica richiede una stima del valore d'uso dell'unità generatrice di flussi finanziari cui è attribuito l'avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita, a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall'unità e sulla loro attualizzazione in base a un tasso di sconto adeguato.

Al 31 dicembre 2021 il valore contabile dell'avviamento ammonta ad Euro 69.721 migliaia (2020: Euro 69.219 migliaia). Maggiori dettagli sono esposti alla nota 1.

Le altre attività non finanziarie sono testate annualmente per svalutazioni durevoli quando ci sono indicazioni che il valore contabile potrebbe non essere recuperato.

Quando vengono predisposti i calcoli del valore in uso, gli amministratori devono stimare i flussi di cassa attesi dall'attività o dalle unità generatrici di flussi e scegliere un tasso di sconto adeguato in modo da calcolare il valore attuale di tali flussi di cassa. Ulteriori dettagli ed una analisi di sensitività delle ipotesi chiave sono indicati nella nota 1.

Attività per imposte anticipate

Le imposte anticipate sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee e di tutte le perdite fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali differenze temporanee potranno essere assorbite e tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte anticipate attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future.

Il valore contabile delle perdite fiscali non riconosciute dalla Capogruppo al 31 dicembre 2021 e dell'Aiuto alla Crescita Economica (ACE) sulla base del consolidato fiscale ammontano ad Euro 36,6 milioni (2020: Euro 29,6 milioni), illimitatamente riportabili. Sull'intero Gruppo le perdite fiscali e l'ACE non riconosciute sommano ad Euro 41,8 milioni (2020: Euro 34,7 milioni), illimitatamente riportabili.

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo sono capitalizzati sulla base del principio contabile esplicitato nella nota E. La capitalizzazione iniziale dei costi è basata sul fatto che sia confermato il giudizio degli amministratori sulla fattibilità tecnica ed economica del progetto, solitamente quando il progetto stesso ha raggiunto una fase precisa del piano di sviluppo e sia probabile che vengano generati benefici economici futuri da tale attività. Per determinare i valori da capitalizzare gli amministratori devono elaborare delle ipotesi riguardanti i flussi di cassa futuri attesi dalle immobilizzazioni, i tassi di sconto da applicare ed i periodi di manifestazione dei benefici attesi. Al 31 dicembre 2021 la miglior stima del valore contabile dei costi di sviluppo capitalizzati era di Euro 8.256 migliaia, di cui in corso Euro 3.785 migliaia (2020: Euro 7.369 migliaia, di cui in corso Euro 3.762 migliaia).

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Altri elementi oggetto di stima

Le stime sono utilizzate inoltre per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza e lenta movimentazione o perdita di valore di magazzino, ammortamenti, benefici ai dipendenti, imposte, accantonamenti per rischi ed oneri, per determinare eventuali costi complessivi di commessa ed il relativo stato di avanzamento e per allocare il prezzo di acquisizione delle acquisizioni di aziende.

Inoltre, relativamente alla stima sugli effetti del COVID-19, la società ha adottato le azioni necessarie per mettere in sicurezza la società e le diverse società del gruppo ma eventuali nuovi peggioramenti della pandemia anche determinati dallo svilupparsi di varianti non controllate potrebbe incidere in termini economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo i cui effetti per effetto dell'indeterminazione dell'evento al momento rimangono non quantificabili.

D - Area di consolidamento

Il bilancio consolidato comprende il bilancio d'esercizio della Capogruppo Eurotech S.p.A. e delle società italiane ed estere sulle quali la Eurotech ha il potere di esercitare, direttamente o indirettamente (tramite proprie controllate e collegate) il controllo in quanto detiene validi diritti che gli conferiscono la capacità attuale di dirigere le attività rilevanti, ossia le attività che incidono in maniera significativa sui rendimenti dell'entità oggetto di investimento.

Le società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2021 e consolidate con il metodo integrale sono le seguenti:

Denominazione sociale Sede legale Capitale sociale Quota del
Gruppo
Società Capogruppo
Eurotech S.p.A. Via Fratelli Solari, 3/A – Amaro (UD) Euro
8.878.946
Società controllate consolidate integralmente
Aurora S.r.l. Via Fratelli Solari, 3/A – Amaro (UD) Euro
10.000
100,00%
EthLab S.r.l. Via Dante, 300 – Pergine Valsugana
(TN)
Euro
115.000
100,00%
Eurotech Inc. Columbia – MD (USA) USD
26.500.000
100,00%
Eurotech Ltd. Cambridge (UK) GBP
33.333
100,00%
E-Tech USA Inc. Columbia – MD (USA) USD
8.000.000
100,00%
Eurotech France S.A.S. Vénissieux (Francia) Euro
795.522
100,00%
I.P.S. Sistemi Programmabili S.r.l. Via Piave, 54 – Caronno Varesino (VA) Euro
51.480
100,00%
Advanet Inc. Okayama (Giappone) JPY
72.440.000
90,00% (1)
(1)
capitale sociale il consolidamento è pari al 100%.
Società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto
La percentuale di possesso formale è del 90%, ma per effetto del possesso come azioni proprie da parte della stessa Advanet del 10% del
Rotowi
Technologies
S.p.A.
in
liquidazione (ex U.T.R.I. S.p.A.)
Via Carlo Ghega, 15 – Trieste 21,31%
Altre società minori valutate al fair value
Kairos Autonomi Inc. Sandy – UT (USA) 19,00%
Interlogica S.r.l. Mestre (VE) 10,00%

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Non ci sono variazioni intervenute nelle società controllate e collegate rispetto al 31 dicembre 2020. Si segnala che il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021 non è stato interessato da transazioni significative né da eventi inusuali ad eccezione di quanto riportato nelle Note al bilancio.

E - Principi contabili e criteri di valutazione

Base di valutazione

Il Bilancio consolidato è costituito dal Conto economico, dal Conto economico complessivo rilevato nell'esercizio, dalla Situazione patrimoniale – finanziaria, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalle relative Note di commento.

Nella Situazione patrimoniale – finanziaria la classificazione delle attività e passività è effettuata secondo il criterio "corrente/non corrente" con specifica separazione delle attività possedute per la vendita e delle passività associate ad attività possedute per la vendita, qualora presenti. Le attività correnti, che includono disponibilità liquide e mezzi equivalenti, sono quelle destinate a essere realizzate, cedute o consumate nel normale ciclo operativo del Gruppo o nei dodici mesi successivi alla chiusura dell'esercizio; le passività correnti sono quelle per le quali è prevista l'estinzione nel normale ciclo operativo del Gruppo o nei dodici mesi successivi alla chiusura dell'esercizio.

Il Conto economico è classificato in base alla natura dei costi, mentre il Rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto.

Principi di consolidamento

I bilanci delle controllate sono redatti adottando i medesimi principi contabili della Capogruppo; eventuali rettifiche di consolidamento sono apportate per rendere omogenee le voci che sono influenzate dall'applicazione di principi contabili differenti. Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili non realizzati derivanti da rapporti intrattenuti tra società del Gruppo, sono completamente eliminati. Gli utili e le perdite non realizzate con società collegate sono eliminati per la parte di pertinenza del Gruppo.

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Le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data di acquisizione, ovvero dalla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo, e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo.

Le perdite sono attribuite alle minoranze, qualora esistenti, anche se questo implica che le quote di minoranza abbiano un saldo negativo.

Le variazioni nell'interessenza partecipativa della controllante in una controllata che non comportano l'acquisto/la perdita del controllo sono contabilizzate come operazioni sul capitale. In particolare, nelle acquisizioni di interessi di minoranza la differenza tra il prezzo pagato ed il valore contabile della quota parte delle attività nette acquisite è rilevato direttamente a patrimonio netto.

Se la controllante perde il controllo di una controllata, essa:

  • elimina le attività (incluso qualsiasi avviamento) e le passività della controllata;
  • elimina le differenze cambio cumulate rilevate nel patrimonio netto;
  • rileva il fair value del corrispettivo ricevuto;
  • rileva il fair value di qualsiasi quota di partecipazione mantenuta nella ex controllata;
  • rileva ogni utile o perdita nel conto economico;
  • riclassifica la quota di competenza della controllante delle componenti in precedenza rilevate nel conto economico complessivo a conto economico o ad utili a nuovo, come appropriato.

Conversione delle poste in valuta e dei bilanci in moneta diversa dall'Euro

Il bilancio consolidato è presentato in euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dal Gruppo. Ciascuna entità del Gruppo definisce la propria valuta funzionale, che è utilizzata per valutare le voci comprese nei singoli bilanci.

Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio. Tutte le differenze di cambio sono rilevate nel conto economico, ad eccezione delle differenze derivanti da finanziamenti in valuta estera che sono parte di un investimento netto in una società estera, che sono rilevate direttamente nel patrimonio netto fino a quando l'investimento netto non viene dismesso, data in cui vengono riconosciute a conto economico. Imposte e crediti fiscali attribuibili a differenze di cambio su tali finanziamenti sono anch'essi trattati direttamente a patrimonio netto. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite usando i tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione. Le poste non monetarie iscritte al fair value in valuta estera sono convertite usando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.

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L'eventuale avviamento derivante dall'acquisizione di una gestione estera, ed eventuali variazioni del fair value che modificano i valori contabili di attività e passività derivanti dall'acquisizione di quella gestione estera, sono contabilizzati come attività o/e passività della gestione estera. Tali valori vengono quindi espressi nella valuta funzionale della gestione estera e sono convertiti al tasso di cambio di chiusura.

La valuta funzionale utilizzata dalle controllate americane Eurotech Inc. e E-Tech USA Inc. è il dollaro statunitense, quella utilizzata dalla controllata inglese Eurotech Ltd. è la sterlina inglese, quella utilizzata dalla controllata giapponese Advanet Inc. è lo yen giapponese.

Alla data di chiusura del bilancio, le attività e passività di tali controllate sono convertite nella valuta di presentazione del Gruppo Eurotech (l'euro) al tasso di cambio in essere in tale data, mentre il conto economico è convertito usando il cambio medio dell'esercizio. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione delle grandezze economiche ad un tasso differente da quello di chiusura e quelle generate dalla traduzione dei patrimoni netti di apertura ad un tasso di cambio differente da quello di chiusura del periodo di rendicontazione sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte separatamente in una apposita riserva dello stesso. Al momento della dismissione di una società estera, le differenze di cambio cumulate rilevate a patrimonio netto e riferite a quella particolare società estera sono rilevate a conto economico.

I tassi di cambio applicati sono riportati nella seguente tabella e corrispondono a quelli resi disponibili dall'Ufficio Italiano Cambi:

Valuta Medio
31.12.2021
Puntuale
31.12.2021
Medio 2020 Puntuale
31.12.2020
Sterlina Inglese 0.85960 0,84028 0.88970 0.89903
Yen giapponese 129,87671 130,38000 121,84576 126.49000
Dollaro USA 1.18274 1,13260 1.14220 1.22710

Criteri di valutazione

I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 sono di seguito riportati:

Immobilizzazioni immateriali

Le attività immateriali acquisite separatamente sono inizialmente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazioni di imprese sono iscritte al fair value alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute. La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita.

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Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a impairment test ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento vengono riesaminati alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se necessario. Eventuali variazioni della vita utile attesa e delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dal Gruppo sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale.

Le attività immateriali con vita utile indefinita sono sottoposte a verifica annuale della perdita di valore a livello individuale o a livello di unità generatrice di cassa. Per tali attività non è rilevato alcun ammortamento.

Utili o perdite derivanti dall'alienazione di un'immobilizzazione immateriale sono misurate come differenza tra il corrispettivo netto della dismissione ed il valore contabile dell'immobilizzazione immateriale e sono rilevate a conto economico quando l'immobilizzazione viene alienata.

Aggregazioni aziendali e avviamento

Aggregazioni aziendali dal 1 gennaio 2010

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione viene valutato come somma del corrispettivo trasferito misurato al fair value alla data di acquisizione e dell'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita valutato al fair value. Per ogni aggregazione aziendale, l'acquirente deve valutare qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificati tra le spese amministrative.

Quando il Gruppo acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario.

Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, l'acquirente ricalcola il fair value della partecipazione precedentemente detenuta e valutata con l'equity method e rileva nel conto economico l'eventuale utile o perdita risultante.

Ogni corrispettivo potenziale viene rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, è rilevata secondo quanto disposto dallo IFRS 9, nel conto economico o nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo. Se il corrispettivo potenziale è classificato nel patrimonio netto, il suo valore non è ricalcolato sino a quando la sua estinzione viene contabilizzata contro patrimonio netto.

L'avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l'importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.

Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo ridotto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale, è allocato, dalla data di acquisizione, ad ogni unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.

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Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa è determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.

Aggregazioni aziendali prima del 1 gennaio 2010

Sono di seguito esposte le differenze rispetto ai principi sopra enunciati.

Le Aggregazioni aziendali venivano contabilizzate applicando il purchase method. I costi di transazione direttamente attribuibili all'aggregazione venivano considerati come parte del costo di acquisto. Le quote di minoranza venivano misurate in base alla quota di pertinenza dell'attivo netto identificabile dell'acquisita.

Le aggregazioni aziendali realizzate in più fasi venivano contabilizzate in momenti separati. Ogni nuova acquisizione di quote non aveva effetto sull'avviamento precedentemente rilevato.

Il corrispettivo potenziale era rilevato se, e solo se, il Gruppo aveva un'obbligazione presente, e il flusso di cassa in uscita era probabile e la stima determinabile in modo attendibile. Le variazioni successive al corrispettivo potenziale erano contabilizzate come parte dell'avviamento.

In sede di prima adozione degli IFRS, il Gruppo ha scelto di non applicare l'IFRS 3 - Aggregazioni di imprese in modo retroattivo alle acquisizioni di aziende avvenute antecedentemente il 1° gennaio 2004; di conseguenza, l'avviamento generato su acquisizioni antecedenti la data di transizione agli IFRS è stato mantenuto al precedente valore determinato secondo i principi contabili italiani, previa verifica e rilevazione di eventuali perdite di valore.

Costi di ricerca e sviluppo

I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

I costi di sviluppo sostenuti in relazione a un determinato progetto sono capitalizzati solo quando il Gruppo può dimostrare la possibilità tecnica di completare l'attività immateriale in modo da renderla disponibile per l'uso o per la vendita, la propria intenzione di completare detta attività per usarla o venderla, le modalità in cui essa genererà probabili benefici economici futuri, la disponibilità di risorse tecniche, finanziarie o di altro tipo per completare lo sviluppo e la sua capacità di valutare in modo attendibile il costo attribuibile all'attività durante il suo sviluppo.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati sulla base del periodo in cui i ricavi attesi dal progetto si manifesteranno.

Durante il periodo di sviluppo, l'attività è riesaminata annualmente ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore. Successivamente alla rilevazione iniziale, i costi di sviluppo sono valutati al costo decrementato di ogni eventuale ammortamento o perdita accumulata. L'ammortamento dell'attività inizia nel momento in cui lo sviluppo si è completato e l'attività è disponibile all'uso. Il venire meno della sussistenza dei benefici economici futuri, determina la loro svalutazione nell'esercizio in cui si accerta tale fattispecie.

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Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.

Brevetti e Marchi

I brevetti sono stati concessi dall'ente competente per un periodo minimo di dieci anni con la possibilità di rinnovo da parte del Gruppo qualora l'utilità dell'uso del brevetto continui nel tempo.

I marchi acquisiti separatamente sono inizialmente iscritti al costo, comprensivo degli oneri accessori. I marchi acquisiti all'interno di un'operazione di aggregazione aziendale sono iscritti al fair value determinato alla data di acquisizione.

Dopo la rilevazione iniziale, i marchi sono iscritti al costo al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate.

I marchi a vita utile definita iscritti in bilancio sono ammortizzati in un periodo che va tra gli 8 e i 10 anni e sottoposti ad impairment test ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale.

I marchi a vita utile indefinita non sono ammortizzati, ma sottoposti almeno annualmente alla verifica della perdita di valore (impairment test).

Gli oneri di registrazione nei vari paesi del mondo dei marchi e dei brevetti prodotti internamente sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali acquisite o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali.

Le altre attività immateriali a vita utile definita rilevate all'interno di un'operazione di aggregazione aziendale, quali relazioni con la clientela e portafoglio ordini, sono inizialmente iscritte al fair value determinato alla data di acquisizione, separatamente dall'avviamento, se tale valore può essere determinato in modo attendibile. Successivamente all'iscrizione iniziale, sono iscritte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore, queste ultime determinate con le stesse modalità successivamente indicate per le attività materiali.

La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

Utili o perdite derivanti dall'alienazione di un'immobilizzazione immateriale sono misurate come differenza tra il corrispettivo netto della dismissione ed il valore contabile dell'immobilizzazione immateriale e sono rilevati a conto economico quando l'immobilizzazione viene eliminata.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquistato, incrementato, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni attuali, del valore attuale del costo stimato per lo smantellamento e la rimozione dell'attività. Qualora parti significative di tali attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzione sia annessi a fabbricati, non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata.

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Un fabbricato, oggetto di rivalutazione in periodi precedenti alla data del 1° gennaio 2004 (la data di transizione agli IFRS) è rilevato sulla base del fair value alla data di transizione e tale valore è considerato come valore sostitutivo del costo a partire da tale data (deemed cost).

Le attività materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica. Le principali aliquote economico-tecniche utilizzate sono quelle derivanti dalle singole vite utili:

Fabbricati 33 anni
Impianti e Macchinari da 7 a 10 anni
Attrezzature industriali e commercialida 4 a 6 anni
Attrezzature di produzione da 4 a 6 anni
Mobili e arredi da 7 a 10 anni
Macchine d'ufficio elettroniche da 3 a 5 anni
Autovetture –
Automezzi
da 4 a 5 anni

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore, qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il valore presumibile di realizzo, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro valore di realizzo. Il valore di realizzo delle immobilizzazioni materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso.

Nel definire il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività. Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione all'unità generatrice di flussi finanziari cui tale attività appartiene. Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico fra i costi per ammortamenti e svalutazioni. Tali perdite di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate.

Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

Il valore residuo del bene, la vita utile e i metodi applicati sono rivisti con frequenza annuale e adeguati se necessario alla fine di ciascun esercizio.

Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso o per la vendita (qualifying asset

ai sensi dello IAS 23 – Oneri finanziari) sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe di beni cui essi si riferiscono. Tutti gli altri oneri finanziari si rilevano a conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

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Partecipazione in imprese collegate

Le partecipazioni in imprese collegate, nelle quali cioè il Gruppo Eurotech ha un'influenza notevole, sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Il conto economico riflette la quota di pertinenza del Gruppo del risultato d'esercizio della società collegata. Sulla base del metodo del patrimonio netto la partecipazione in una società collegata è iscritta nello stato patrimoniale al costo incrementato dalle variazioni successive all'acquisizione nella quota di pertinenza del gruppo dell'attivo netto della collegata. L'avviamento afferente alla collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento né ad una singola verifica di riduzione durevole di valore.

La quota di pertinenza del Gruppo del risultato d'esercizio della società collegata è rilevata nel conto economico. La quota di pertinenza rappresenta il risultato della collegata attribuibile agli azionisti; si tratta quindi del risultato al netto delle imposte e delle quote spettanti agli altri azionisti della collegata.

Nel caso in cui una società collegata rilevi rettifiche con diretta imputazione al patrimonio netto, il Gruppo rileva la sua quota di pertinenza e ne dà rappresentazione, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni nel patrimonio netto. Profitti e perdite derivanti da transazioni tra il Gruppo e la collegata sono eliminati in proporzione alla partecipazione nella collegata.

Nel caso in cui la perdita di pertinenza del Gruppo ecceda il valore di carico della partecipazione, questo ultimo è annullato e l'eventuale eccedenza è rilevata in un apposito fondo nella misura in cui il Gruppo abbia obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata a coprire le sue perdite o, comunque, ad effettuare pagamenti per suo conto.

Successivamente all'applicazione del metodo del patrimonio netto, il Gruppo valuta se sia necessario riconoscere un'ulteriore perdita di valore della propria partecipazione nella società collegata. Il Gruppo valuta ad ogni data di bilancio se ci siano evidenze obiettive che la partecipazione nella società collegata abbia subito una perdita di valore. Se ciò è avvenuto, il Gruppo calcola l'ammontare della perdita come differenza tra il valore recuperabile della collegata ed il valore di iscrizione della stessa nel proprio bilancio, rilevando tale differenza nel prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio e classificandola nella "quota di pertinenza del risultato di società collegate".

Una volta persa l'influenza notevole sulla collegata, il Gruppo valuta e rileva qualsiasi partecipazione residua al fair value. Qualsiasi differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell'influenza notevole ed il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti deve essere rilevato a conto economico.

La data di chiusura contabile delle collegate è allineata a quella del Gruppo; i principi contabili utilizzati, qualora non conformi a quelli utilizzati dal Gruppo, sono rettificati al fine di renderli omogenei a quelli del Gruppo per transazioni ed eventi della stessa natura ed in circostanze simili.

Partecipazione in altre imprese

Le attività finanziarie costituire da partecipazioni in società diverse da quelle collegate e joint venture (generalmente con una percentuale di possesso inferiore al 20%) vengono denominate partecipazioni in altre imprese e rientrano nella categoria delle attività finanziarie valutate al fair value, che normalmente corrisponde, in fase di prima iscrizione, al corrispettivo dell'operazione comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili.

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Le variazioni successive di fair value sono imputate nel Conto economico (FVPL) o, nel caso di esercizio dell'opzione previsto dal principio, nel Conto economico complessivo (FVOCI) nella voce "Riserva strumenti al FVOCI". Per le partecipazioni valutate al FVOCI, le perdite durevoli di valore non sono mai iscritte nel Conto economico così come gli utili o le perdite cumulate nel caso di cessione della partecipazione; solo i dividendi distribuiti dalla partecipata vengono iscritti nel Conto economico quando:

  • sorge il diritto del Gruppo a ricevere il pagamento del dividendo;
  • è probabile che i benefici economici derivanti dal dividendo affluiranno al Gruppo;
  • l'ammontare del dividendo può essere attendibilmente valutato.

Altre attività non correnti

I crediti e le altre attività finanziarie da mantenersi sino alla scadenza sono iscritti al costo rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale dato in cambio, incrementato dei costi di transazione. Il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale. L'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo rappresentato dal tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale (metodo del costo ammortizzato).

Rimanenze

Le rimanenze, con esclusione dei lavori in corso su ordinazione, sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore netto di realizzo, rappresentato dall'ammontare che l'impresa si attende di ottenere dalla loro vendita nel normale svolgimento dell'attività.

Il costo delle materie prime e dei prodotti finiti d'acquisto è determinato applicando il costo medio ponderato d'acquisto per singolo movimento, comprensivo degli oneri accessori di acquisto.

Il costo di produzione dei prodotti finiti e dei semilavorati include il costo diretto dei materiali e del lavoro più una quota delle spese generali di produzione definita in base alla normale capacità produttiva, ma non considerando gli oneri finanziari.

Le rimanenze obsolete e/o a lento rigiro sono svalutate, tramite l'iscrizione di apposito fondo, in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo futuro. La svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i relativi motivi.

Attività finanziarie

Il Gruppo classifica le attività finanziarie in base alle categorie individuate dall'IFRS 9:

  • attività finanziarie valutate al costo ammortizzato;
  • attività al fair value con contropartita Altre componenti del conto economico complessivo (FVOCI);

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• attività al fair value con contropartita l'Utile o perdita dell'esercizio (FVTPL).

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Sono classificate in tale categoria le attività finanziarie per le quali risultano verificati i seguenti requisiti: (i) l'attività è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è il possesso dell'attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali; e (ii) i termini contrattuali dell'attività prevedono flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire. Si tratta principalmente di crediti verso clienti e finanziamenti. Ad eccezione dei crediti commerciali, che non contengono una componente finanziaria significativa, gli altri crediti ed i finanziamenti sono inizialmente riconosciuti in bilancio al loro fair value. I crediti commerciali che non contengono una componente finanziaria significativa sono invece riconosciuti al prezzo definito per la relativa transazione (determinato secondo il disposto del principio IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti con i clienti). In sede di misurazione successiva, le attività appartenenti a tale categoria sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il tasso di interesse effettivo. L'eventuale fondo svalutazione di tali crediti è determinato con il forward looking approach tramite un modello a tre stadi: 1) rilevazione delle perdite attese nei primi 12 mesi alla initial recognition del credito nell'ipotesi che il rischio di credito non è aumentato; 2) riconoscimento delle perdite attese lungo la vita del credito nel momento in cui il rischio di credito è aumentato significativamente dalla initial recognition del credito; gli interessi vengono riconosciuti su base lorda; 3) riconoscimento delle ulteriori perdite attese lungo la vita del credito nel momento in cui la perdita si è manifestata; gli interessi sono riconosciuti su base netta (viene rivisto il costo ammortizzato in quanto cambia il Tasso Interno di Rendimento essendo i flussi di cassa modificati per effetto del verificarsi del trigger event).

Attività finanziarie valutate al fair value con contropartita nel Conto economico complessivo (FVOCI)

Sono classificate in tale categoria le attività finanziarie per le quali risultano verificati i seguenti requisiti: (i) l'attività è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita dell'attività stessa; e (ii) i termini contrattuali dell'attività prevedono flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire. Sono inoltre classificati in questa categoria, gli strumenti di capitale (partecipazioni nelle quali il Gruppo non esercita né il controllo né un'influenza notevole) per i quali il Gruppo applica l'opzione concessa dal principio di valutare questi strumenti al fair value con impatto sulla redditività complessiva.

Tali attività vengono inizialmente riconosciute in bilancio al loro fair value; in sede di misurazione successiva, la valutazione effettuata in sede di iscrizione è riaggiornata ed eventuali variazioni di fair value sono riconosciute all'interno delle Altre componenti del conto economico complessivo. Eventuali svalutazioni per perdite durevoli di valore, interessi attivi e utili o perdite per differenze cambio sono rilevate nell'Utile o perdita d'esercizio.

Attività finanziarie valutate al fair value con contropartita nel Conto economico (FVTPL)

Sono classificate in tale categoria tutte le attività finanziarie che non soddisfano le condizioni, in termini di business model o di caratteristiche dei flussi di cassa, per la valutazione al costo ammortizzato o al fair value con impatto sul Conto economico complessivo. Trattasi principalmente di strumenti derivati; in tale categoria sono inclusi anche gli strumenti di capitale quotati e non quotati, che il Gruppo non ha irrevocabilmente deciso di classificare come FVOCI al riconoscimento iniziale od in sede di transizione. Le attività appartenenti a questa categoria sono classificate tra le attività correnti o non correnti a seconda della loro scadenza e iscritte al fair value al momento della loro rilevazione iniziale. In sede di misurazione successiva, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni di fair value sono contabilizzati nel conto economico consolidato nel periodo in cui sono rilevati.

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Rettifiche di valore ("Impairment")

La valutazione sulle perdite di valore delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato è effettuata sulla scorta di un modello basato sulle perdite attese dei crediti. Secondo tale modello le attività finanziarie sono classificate nello stadio 1, stadio 2 o stadio 3 a seconda della loro qualità creditizia rispetto all'erogazione iniziale.

In particolare:

Stadio 1: comprende (i) le esposizioni creditizie di nuova acquisizione, (ii) le esposizioni che non hanno subito un significativo deterioramento del rischio di credito rispetto alla data di iscrizione iniziale e (iii) le esposizioni aventi basso rischio di credito.

Stadio 2: comprende le esposizioni creditizie che, sebbene non deteriorate, hanno subito un significativo deterioramento del rischio di credito rispetto alla data di iscrizione iniziale.

Stadio 3: comprende le esposizioni creditizie deteriorate.

Per le esposizioni appartenenti allo stadio 1 le rettifiche di valore complessive sono pari alla perdita attesa calcolata su un orizzonte temporale fino ad un anno. Per le esposizioni appartenenti agli stadi 2 o 3 le rettifiche di valore complessive sono pari alla perdita attesa calcolata su un orizzonte temporale pari all'intera durata della relativa esposizione.

I criteri per la determinazione delle svalutazioni da apportare ai crediti si basano sull'attualizzazione dei flussi finanziari attesi per capitale e interessi. Ai fini della determinazione del valore attuale dei flussi, gli elementi fondamentali sono rappresentati dall'individuazione degli incassi stimati, dalle relative date di incasso e dal tasso di attualizzazione da applicare. In particolare, l'importo della perdita è ottenuto come differenza tra il valore di iscrizione e il valore attuale degli stimati flussi di cassa, scontati al tasso di interesse originario dell'attività finanziaria.

Tali attività sono classificate come attività correnti, salvo che per le quote con scadenza superiore ai 12 mesi, che vengono incluse tra le attività non correnti.

Derivati

Gli strumenti derivati perfezionati dal Gruppo sono volti a fronteggiare l'esposizione al rischio di tasso attinente prevalentemente i contratti di finanziamento.

Alla data di stipula del contratto gli strumenti derivati sono inizialmente contabilizzati al fair value e, se gli strumenti derivati non sono contabilizzati quali strumenti di copertura, le variazioni del fair value rilevate successivamente alla prima iscrizione sono trattate quale componente operativa o finanziaria del risultato dell'esercizio in relazione alla natura dello strumento. Se invece gli strumenti derivati soddisfano i requisiti per essere classificati come strumenti di copertura, le successive variazioni del fair value sono contabilizzate seguendo gli specifici criteri previsti dall'IFRS 9 di seguito indicati. Per ciascun strumento finanziario derivato identificato come strumento di copertura, viene documentata la sua relazione con l'oggetto della copertura, compresi gli obiettivi di gestione del rischio, la strategia di copertura e la valutazione dell'efficacia della copertura. L'efficacia di ciascuna copertura è verificata sia al momento di accensione di ciascuno strumento derivato, sia durante la sua vita. Generalmente una copertura è considerata altamente "efficace" se, sia all'inizio che durante la sua vita, i cambiamenti del fair value nel caso di fair value hedge o dei flussi di cassa attesi nel futuro nel caso di cash flow hedge dell'elemento coperto sono sostanzialmente compensati dai cambiamenti del fair value dello strumento di copertura.

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Quando la copertura riguarda le variazioni di fair value di attività o passività iscritte in bilancio (fair value hedge), sia le variazioni del fair value dello strumento di copertura, che le variazioni dell'oggetto della copertura sono imputate al Conto economico.

Nel caso di copertura finalizzata a neutralizzare il rischio di variazioni nei flussi di cassa futuri originati dall'esecuzione futura di operazioni previste come altamente probabili alla data di riferimento del bilancio (cash flow hedge), le variazioni del fair value dello strumento derivato registrate successivamente alla prima rilevazione sono contabilizzate, limitatamente alla sola quota efficace, tra le componenti dell'Utile e Perdita complessivo. Quando si manifestano gli effetti economici originati dall'oggetto della copertura, la riserva è riversata a Conto economico fra le componenti operative. Qualora la copertura non sia perfettamente efficace, la variazione di fair value dello strumento di copertura, riferibile alla porzione inefficace dello stesso, è immediatamente rilevata a Conto economico. Se, durante la vita di uno strumento derivato, non ci si attende più che avvenga la transazione prevista per la quale era stata attivata la copertura, la quota della voce "riserve" relativa a tale strumento viene immediatamente riversata nel Conto economico dell'esercizio. Viceversa, nel caso lo strumento derivato sia ceduto o non sia più qualificabile come strumento di copertura efficace, la parte della voce "riserve" rappresentativa delle variazioni di fair value dello strumento, sino a quel momento rilevata, viene mantenuta quale componente dell'Utile e Perdita complessivo ed è riversata a Conto economico seguendo il criterio di classificazione sopra descritto, contestualmente al manifestarsi degli effetti economici dell'operazione originariamente oggetto della copertura. Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni alla data di chiusura del periodo. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value degli interest rate swap è misurato attualizzando i flussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento e ai differenziali di tasso attesi tra le valute interessate.

Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici di seguito descritti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:

Livello 1: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base dei prezzi quotati (non modificati) su mercati attivi per attività o passività identiche;

Livello 2: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di input diversi da prezzi quotati di cui al Livello 1 ma osservabili direttamente o indirettamente (quali principalmente: tassi di cambio di mercato alla data di riferimento, differenziali di tasso attesi tra le valute interessate e volatilità dei mercati di riferimento, tassi di interesse e prezzi delle commodities);

Livello 3: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di dati di input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le attività finanziarie vengono rimosse dallo stato patrimoniale quando il diritto di ricevere i flussi di cassa dallo strumento si è estinto e la società ha sostanzialmente trasferito tutti i rischi e benefici relativi allo strumento stesso ed il relativo controllo.

Azioni proprie

Le azioni proprie che vengono riacquistate sono portate in deduzione del patrimonio netto sulla base del relativo costo di acquisto. L'acquisto, vendita, emissione o annullamento di strumenti partecipativi del capitale proprio non porta alla rilevazione di alcun utile o perdita a conto economico.

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Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione. Ai fini del rendiconto finanziario consolidato le disponibilità liquide sono rappresentate al lordo degli scoperti bancari alla data di chiusura del bilancio.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie, inclusive dei debiti finanziari, dei debiti commerciali, degli altri debiti e delle altre passività, diverse dagli strumenti derivati, sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato, al netto dei rimborsi in linea capitale già effettuati. I debiti e le altre passività sono classificati come passività correnti, salvo che il Gruppo abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i dodici mesi dalla data del bilancio. Le passività finanziarie sono eliminate quando sono estinte, ovvero quando l'obbligazione specificata nel contratto è adempiuta, cancellata o scaduta.

Operazioni di reverse factoring

Al fine di garantire l'accesso facilitato al credito per i propri fornitori, la Capogruppo ha posto in essere accordi di factoring, tipicamente nella forma tecnica di reverse factoring. Sulla base delle strutture contrattuali in essere il fornitore ha la possibilità di cedere a propria discrezione i crediti vantati verso la Capogruppo ad un istituto finanziatore ed incassarne l'ammontare prima della scadenza, inoltre il fornitore ha la possibilità di concedere ulteriori dilazioni, concordate tra lo stesso fornitore e la Capogruppo, rispetto ai tempi di pagamento previsti in fattura. Le dilazioni concesse possono essere sia di natura onerosa che non onerosa. In considerazione del fatto che la primaria obbligazione rimane verso il fornitore i rapporti mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificati tra le passività commerciali.

Cancellazione di attività e passività finanziarie

Attività finanziarie

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parti di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • il Gruppo conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • il Gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dell'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che il Gruppo potrebbe essere tenuto a corrispondere.

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Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento del Gruppo corrisponde all'importo dell'attività trasferita che il Gruppo potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al fair value (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo del Gruppo è limitata al minore tra il fair value dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.

Passività finanziarie

Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato o adempiuto.

Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Benefici per i dipendenti

I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti o altri benefici a lungo termine (indennità di ritiro) sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto.

Il Gruppo ha attivato dei piani pensionistici a benefici definiti e/o a contribuzione definita, a seconda delle condizioni e pratiche locali dei paesi in cui il Gruppo opera.

La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Gli utili e perdite derivanti dal calcolo attuariale relativo al piano a benefici definiti sono riconosciuti nel conto economico complessivo interamente nel periodo in cui si verificano. Questi utili e perdite attuariali sono classificati immediatamente nel risultato a nuovo e non sono riclassificati nel conto economico nei periodi successivi.

In seguito alle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) e successivi Decreti e Regolamenti, il TFR delle società italiane maturato dal 1° gennaio 2007 o dalla data di scelta dell'opzione da esercitarsi da parte dei dipendenti è incluso nella categoria dei piani a contribuzione definita, sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l'INPS. Il trattamento contabile di tale TFR è quindi stato assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.

Fondi per rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura del periodo di riferimento sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) che deriva da un evento passato, qualora sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e possa essere effettuata una stima attendibile sull'ammontare dell'obbligazione. Quando il Gruppo ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l'indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell'attivo se, e solo se, esso risulta praticamente certo. In tal caso, nel conto economico il costo dell'eventuale accantonamento è presentato al netto dell'ammontare rilevato per l'indennizzo.

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Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Passività a fronte di smantellamento

È stato fatto un accantonamento per costi di smantellamento a fronte dei costi che alcune società estere andranno a sostenere negli esercizi futuri per smantellamento, demolizione, smontaggio e rimozione di alcuni cespiti al termine della loro vita utile. In contropartita è stato rilevato un incremento nell'attivo nella voce impianti e macchinari.

I costi di smantellamento sono indicati al valore attuale dei costi attesi per regolare l'obbligazione, usando flussi di cassa stimati ed un tasso di attualizzazione ante – imposte che riflette i rischi specifici connessi alla passività di smantellamento.

L'effetto dell'attualizzazione è imputato a conto economico come costo finanziario man mano che si manifesta. I flussi di cassa stimati sono rivisti annualmente ed adeguati in modo appropriato. Variazioni nelle stime dei costi o nel tasso di sconto applicato sono portati a diminuzione del costo dell'attività.

Contributi

I contributi da enti pubblici sono rilevati al fair value quando vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che saranno rispettate le condizioni previste per l'ottenimento degli stessi.

Quando i contribuiti sono correlati a componenti di costo, sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisurati ai costi che intendono compensare. Nel caso in cui il contributo sia correlato ad un'attività o attività di sviluppo il cui valore viene iscritto tra le immobilizzazioni, è rilevato a diretta riduzione delle immobilizzazioni stesse.

I contributi in conto esercizio (concessi al fine di fornire un aiuto finanziario immediato all'impresa o come compensazione per le spese e le perdite sostenute in un esercizio precedente) sono rilevati integralmente a conto economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità.

Leasing

Un contratto, o parte di esso, è classificato come leasing se, in cambio di un corrispettivo, conferisce il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività specificata per un periodo di tempo, quindi, se lungo tutto il periodo di utilizzo del bene si godrà di entrambi i seguenti diritti:

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  • a) il diritto di ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici derivanti dall'utilizzo dell'attività; e
  • b) il diritto di decidere sull'utilizzo dell'attività.

In caso di modifica dei termini e delle condizioni del contratto si procede ad una nuova valutazione per determinare se il contratto è o contiene un leasing.

  • Il Gruppo non applica le presenti regole:
    • ai leasing di attività immateriali;
    • ai leasing a breve termine (durata minore o uguale a 12 mesi);
    • ai leasing in cui l'attività sottostante sia di modesto valore (attività il cui valore unitario è minore o uguale a Euro 5 migliaia);

Una volta verificato se un contratto si configuri quale leasing, alla data di decorrenza del contratto si rileva l'attività consistente nel diritto di utilizzo e la passività del leasing.

  • La valutazione iniziale dell'attività consistente nel diritto di utilizzo avviene al costo che comprende: a) l'importo della valutazione iniziale della passività del leasing;
    • b) i pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decorrenza al netto degli incentivi al leasing ricevuti;
    • c) i costi iniziali diretti sostenuti dal locatario; e

La valutazione iniziale della passività del leasing avviene al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati a tale data. I pagamenti dovuti per il leasing sono attualizzati utilizzando il WACC specifico per la società.

La durata del leasing è determinata come il periodo non annullabile del leasing, a cui vanno aggiunti entrambi i seguenti periodi:

  • a) periodi coperti da un'opzione di proroga del leasing, se si ha la ragionevole certezza di esercitare l'opzione; e
  • b) periodi coperti dall'opzione di risoluzione del leasing, se si ha la ragionevole certezza di non esercitare l'opzione.

Si ridetermina la durata del leasing in caso di cambiamento del periodo non annullabile del leasing. Dopo la data di iscrizione iniziale, la valutazione dell'attività avviene applicando il modello del costo. Le attività consistenti nel diritto di utilizzo sono ammortizzate dalla data di decorrenza del contratto sino al termine della durata del leasing.

Dopo la data di decorrenza la passività del leasing è valutata:

  • a) aumentando il valore contabile per tener conto degli interessi sulla passività del leasing;
  • b) diminuendo il valore contabile per tener conto dei pagamenti effettuati per il leasing;
  • c) rideterminando il valore contabile per tener conto di eventuali nuove valutazioni o modifiche del leasing o della revisione dei pagamenti dovuti per il leasing.

Gli interessi sulla passività del leasing e i pagamenti variabili dovuti per il leasing, non inclusi nella valutazione della passività del leasing, sono rilevati a conto economico nell'esercizio in cui si verifica l'evento o la circostanza che fa scattare i pagamenti.

In bilancio le attività consistenti nel diritto di utilizzo sono esposte separatamente dalle altre attività, le passività del leasing separatamente dalle altre passività, gli interessi passivi sulla passività del leasing sono rilevati come oneri finanziari e separatamente dalla quota di ammortamento dell'attività consistente nel diritto di utilizzo.

Assegnazione di stock grant ai dipendenti

Il Gruppo ha concesso piani d'incentivazione basati su strumenti rappresentativi del capitale, sulla base dei quali il Gruppo riceve servizi dai propri dipendenti, collaboratori o amministratori con delega in cambio di stock grant ("units"). Il fair value dei servizi ricevuti è rilevato come un costo del lavoro. L'ammontare totale del costo è determinato in base al fair value delle units concesse e ha come contropartita una riserva di patrimonio netto.

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Il costo complessivo è riconosciuto lungo il periodo di maturazione dei diritti ("vesting period"), che rappresenta il periodo in cui tutte le condizioni di servizio previste per la maturazione dei diritti devono essere soddisfatte. Ad ogni data di bilancio il Gruppo rivede le stime in base al numero delle opzioni che si attende matureranno sulla base delle condizioni di maturazione, non di mercato. L'effetto di eventuali variazioni rispetto alle stime originarie è rilevato nel conto economico consolidato con contropartita nel patrimonio netto.

Ricavi e costi

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi da contratti con i clienti sono rilevati sulla base del trasferimento temporale del controllo dei beni e/o dei servizi al cliente. Nel caso in cui il trasferimento del controllo avvenga man mano che il bene è costruito o che i servizi vengono resi, i ricavi vengono rilevati "over time", ossia con l'avanzamento graduale delle attività; nel caso, invece, in cui il trasferimento del controllo non avvenga man mano che il bene è costruito o i servizi vengono resi, i ricavi vengono rilevati "at a point in time", ossia al momento della consegna finale del bene o al completamento dell'erogazione delle prestazioni di servizi. Per valutare l'avanzamento delle commesse "over time", il Gruppo ha scelto il criterio della percentuale di avanzamento valutata con la metodologia del cost-to-cost. Quando è probabile che il totale dei costi di commessa a vita intera superi il totale dei ricavi corrispondenti a vita intera, la perdita potenziale è rilevata immediatamente a Conto economico.

Nel caso di contratti i cui corrispettivi sono espressi in valuta diversa dalla valuta funzionale, la conversione in valuta funzionale del ricavo maturato alla data di riferimento del bilancio è effettuata: i) al cambio di fatturazione effettivo per la parte fatturata e per la parte da fatturare al cambio di fine periodo; o ii) in caso di operazioni di copertura, al cambio di copertura (in caso di copertura del rischio cambio).

Non vengono acquisite a titolo definitivo le quote di corrispettivo trattenute dal committente, o comunque soggette a ripetizione, in forza di clausole contrattuali in quanto subordinate all'adempimento di obblighi successivi alla consegna.

Interessi

I proventi e gli oneri sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo (che è il tasso che rende finanziariamente equivalenti i flussi finanziari futuri in base alla vita attesa dello strumento finanziario ed il valore contabile netto dell'attività finanziaria).

Dividendi

I dividendi sono rilevati quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

Imposte sul reddito

Le imposte correnti attive e passive per l'esercizio corrente e precedenti sono valutate all'importo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali in conformità alle disposizioni in vigore. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o sostanzialmente emanate alla data di chiusura di bilancio al 31 dicembre 2021.

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Le imposte correnti relative ad elementi rilevati direttamente a patrimonio sono iscritte direttamente a patrimonio e non nel conto economico.

Le imposte differite passive sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio tra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.

Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:

  • di quanto le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e delle perdite fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle perdite fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:

  • l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non è un'aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, le imposte anticipate sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno nell'immediato futuro e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.

La ricuperabilità delle imposte differite attive viene riesaminata ad ogni chiusura del bilancio e ridotta nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.

Avendo alcune società del Gruppo una storia di perdite d'esercizio negli anni passati, il Gruppo rileva un'attività fiscale differita derivante da perdite fiscali o crediti d'imposta non utilizzati solo nella misura in cui le differenze temporanee imponibili siano sufficienti o esistano evidenze anche documentali convincenti, che sarà disponibile un reddito imponibile sufficiente a fronte del quale potranno essere utilizzate le perdite fiscali o i crediti d'imposta non utilizzati.

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Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o stanzialmente emanate alla data di bilancio. Le imposte differite attive e passive relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico.

Le imposte differite attive e le imposte differite passive si compensano se esiste un diritto legale che consente di compensare imposte correnti attive ed imposte correnti passive e le imposte sul reddito differite fanno riferimento allo stesso soggetto imponibile e alla medesima autorità fiscale.

F – Informativa di settore

Il Gruppo a fini gestionali considera un solo settore di attività rilevante: il settore "NanoPC". Viene quindi fornita l'informativa dell'unico settore identificato, articolata su base geografica. Le informazioni geografiche sono prodotte in relazione alle varie entità del Gruppo e sulla base del criterio con le quali vengono attualmente monitorate dall'alta direzione.

Le aree geografiche del Gruppo sono definite dalla localizzazione dei beni e delle operazioni del Gruppo. Quelle individuate all'interno del Gruppo sono: Europa, Nord America e Asia.

Il management monitora separatamente i risultati in termini di primo margine delle singole unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse ed alla valutazione della performance.

(Migliala di Euro) Nord America Europa Asia Rettifiche, storni ed eliminazioni Totale
3112.2021 31.12.20 20 Var%
21-20
31.12.2021 31.12.20 20 Var %
21-20
31.12.2021 31.12.20 20 Var%
21-20
31.12.2021 31.12.20 20 Var %
21-20
31.12.2021 31.12.2020 Var %
21-20
Ricaviverso terzi 28.638 25.45 14.121 19.807 20.389 24.001 0 63.148 69259
Ricav i infra-set toriali 1.149 720 5.055 2.931 ਤੇ ਦ 483 (6239) ( 4.134) 0 0
Ricavidelle vendite totali 29787 26.171 13.8% 19176 22738 -15,7% 20.424 24,484 -16,6% (6239) ( 4.134) -50 9% 63148 69259 -8.8%
Primo margine 10.523 10.772 -2.3% 7 .827 11.521 -32 1% 10.523 14.598 -27 9% 605 (373) -262,2% 29.478 36.518 -19.3%
Primo margine in % sui ricavi 35,3% 41,2% 40,8% 50,7% 51,5% 59,6% 46,7% 52.7%
Ebit da (2.747 6,632 -141,4%
Ebitda in % sui ricavi -4.4% 9.6%
Risultato Operativo ( 7.587 2.439 -411.1%
Ebit in % sui ricavi -12,0% 3.5%

Per quanto riguarda l'andamento del fatturato suddiviso per area geografica, riportato nella sopra indicata tabella, si evidenziano dei decrementi in ogni area di riferimento.

La tabella che segue presenta le attività e gli investimenti relativi ai singoli settori di attività del Gruppo al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020.

Europa Asia Totale
31.12.2021 31.12.2020 3112.2021
51.12 .20 20
31.12.20 21
51.12.2020
3112,2021 3112.2020 31.12.2021 31122020
179.185
117 426 45 0 0 542 162
41.705 99.704 75.910 165.053 179.347
46,865 27.577 14.618 54.617 45.853
46865 27.577 14 .618 45853
877 273 920 830 132 0 1.929
687 2.782 809 896 -95 3.673 4.270
770 2.341 1195 1.151 -69 4,840 4193
Nord America
45.313
41.588
116
45.429
42.310
4230
70
417
830
83.037
09.659
83.463
32.985
32.985
2.523
2,886
74 823
75.910
0
74 825
18.015
18.015
Rettifiche, stornied
eliminazioni
-38.662
-38.662
-38.693
-38.693
-76
-71
-37.972
164.511
-37.972
-43.207
54.617
-43.207
1.173
0

G - Composizione delle principali voci dello stato patrimoniale

1 - Immobilizzazioni immateriali

La tabella che segue mostra l'evoluzione del costo storico e degli ammortamenti accumulati delle immobilizzazioni immateriali nel periodo considerato:

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COSTI DI SOFTWARE
MARCHI
IMMOBILIZZ.
IMMATERIALI
IN CORSO E
ALTRE
IMMOBILIZZ.
TOTALE
IMMOBILIZ.
(Migliaia di Euro) SVILUPPO AVVIAMENTO BREVETTO ACCONTI IMMATERIALI IMMATERIALI
Costo di acquisto o produzione 14.672 76.668 22.356 4.593 28.391 146.680
Svalutazioni esercizi precedenti ( 863) (7.449) (7.457) (56) (15.825)
Ammortamenti esercizi precedenti (10.202) (5.487) ( 28.391) ( 44.080 )
VALORE ALL'INIZIO ESERCIZIO 3.607 69.219 9.412 4.557 86 . 175
Acquisti 267 106 3.300 3.673
Alienazioni ( 445) (32) (477)
Altri movimenti 57 1.183 414 90 ( 611) 1.13 3
Svalutazioni del periodo (186) (186)
Giroconti e riclassifiche 2.736 852 (3.588)
Ammortamenti del periodo ( 2.128) (617) (2.745)
Storno ammortamenti cumulati 353 32 385
Decrementi svalutazioni cumulate 92 92
Altri movimenti svalutazioni cumulate (7) (495) (572) (1.074)
Altri movimenti ammortamenti cumulati ( 61) (83) 611 467
MOVIMENTI TOTALI 864 502 100 (198) 1.268
Costo di acquisto o produzione 17.287 77.851 23.696 4.395 27.780 151.009
Svalutazioni ( 778) ( 8.130 ) (8.029) (56) (16.993)
Ammortamenti cumulati (12.038) ( 6.155) ( 27.780) ( 45.973)
VALORE A FINE PERIODO 4.471 69.721 9.512 4339 88.043

L'incremento delle immobilizzazioni immateriali è l'effetto cumulato degli investimenti che per l'anno ammontano a Euro 3.673 migliaia, degli ammortamenti e svalutazione che sommano a Euro 2.931 migliaia e dalla variazione dei rapporti di cambio che, rappresentati nella voce altri movimenti, hanno incrementato le immobilizzazioni per Euro 526 migliaia.

Gli investimenti fatti sono relativi principalmente all'iscrizione di costi di sviluppo da parte delle varie società del Gruppo, ai costi interni ed esterni sostenuti per implementare il nuovo sistema informativo e ai costi sostenuti per l'acquisto di nuove licenze software.

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La voci altri movimenti si riferisce alle differenze cambio maturate sui saldi iniziali dei valori espressi in valuta estera ed in particolare alla voce "avviamento" e alla voce "marchi", che include il valore definito in sede di allocazione del prezzo delle acquisizioni oltre che allo storno contabile di immobilizzazioni completamente ammortizzate nell'esercizio precedente.

Il Gruppo ha spesato nel corso del 2021 circa Euro 7,6 milioni di costi per ricerca e sviluppo di numerosi progetti relativi ad innovazioni di prodotto e di processo, che permetteranno anche in futuro di mantenere la competitività del Gruppo nei settori ad alta tecnologia.

La voce marchi dal 2008 è stata parzialmente svalutata per riflettere la decisione maturata dal management di Eurotech di non usare più commercialmente i marchi ADS e Arcom, ma di continuare a mantenerne la proprietà per un eventuale utilizzo futuro.

Rimane quindi valorizzato il marchio "Advanet", iscritto in sede di acquisizione dell'omonimo Gruppo, che continua ad essere definito dagli amministratori un'attività a vita indefinita, in quanto si ritiene che il suo utilizzo per fini commerciali e produttivi non abbia limiti temporali definiti, tenuto conto delle sue caratteristiche e del suo posizionamento nel mercato giapponese. Tale valore conseguentemente non è soggetto al processo di ammortamento ma è sottoposto annualmente alla verifica della riduzione di valore (test di impairment).

L'avviamento è riferito al maggiore valore pagato in sede di acquisizione delle partecipate consolidate integralmente rispetto al fair value delle attività e passività acquisite. L'avviamento non è soggetto ad ammortamento ed è sottoposto annualmente alla verifica della riduzione di valore (impairment test).

A fine 2021 in seguito al test di impairment, ad eccezione dell'avviamento iscritto nella SBU Eurotech France, non si è ritenuto necessario svalutare l'avviamento come pure nessuna svalutazione è stata operata nel 2020. Nonostante nel 2021 i risultati previsti ad inizio anno non siano stati raggiunti per i motivi spiegati nell'andamento della gestione, analizzando le condizioni del mercato in cui opera la società e la raccolta ordini avuta nel corso del 2021, si ritiene al momento che non vi siano rischi di impairment che generino una possibile svalutazione degli avviamenti iscritti sulle singole principali SBU. Come detto, in seguito alle decisioni di riorganizzazione prese dal CDA della Capogruppo a novembre 2021, si è proceduto a svalutare interamente (per Euro 186 migliaia) il valore residuo dell'avviamento correlato alla controllata francese Eurotech France.

L'incremento dei costi di sviluppo, che sono relativi all'attività interna svolta dal Gruppo nell'esercizio, è capitalizzato al netto degli eventuali contributi ricevuti. Tali attività immobilizzate a vita utile definita sono ammortizzate in quote costanti sulla base del ciclo di vita dei prodotti sviluppati, che è stato stimato in un periodo di tre o cinque anni a partire dalla data di completamento del progetto di sviluppo di riferimento. Questa attività viene sottoposta a verifica di recuperabilità del valore tutte le volte che emergono indicatori di perdita di valore. Gli amministratori, sulla base delle opportunità esistenti e prospettiche ritengono i valori iscritti recuperabili.

La voce software, marchi e brevetti e licenze contiene principalmente i costi sostenuti per l'implementazione di quello che è diventato il nuovo sistema informativo unico del Gruppo. Il software viene ammortizzato in quote costanti in tre esercizi. L'incremento dell'esercizio è dovuto principalmente a costi sostenuti per l'acquisto di alcune licenze software.

La voce immobilizzazioni in corso di Euro 4.339 migliaia è composta per Euro 3.785 migliaia dai costi di sviluppo (costi di personale interno, materiali e servizi) relativi ai nuovi prodotti nel campo dell'Internet of Things, nonché dei moduli e sistemi NanoPC, la cui progettazione è ancora in corso a fine esercizio o la cui produzione non è ancora stata avviata, e per Euro 538 migliaia dai costi correlati alla sola attività di implementazione del nuovo sistema informativo.

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Valore di carico dell'avviamento e dei marchi allocati ad ognuna delle unità generatrici di flussi finanziari:

Al fine della verifica annuale dell'eventuale perdita di valore, i singoli avviamenti ed i marchi a vita utile indefinita iscritti, acquisiti mediante aggregazioni di imprese, sono stati allocati alle rispettive unità generatrici di flussi di cassa, coincidenti con l'entità giuridica o il Gruppo di imprese a cui si riferiscono per verificare l'eventuale riduzione di valore.

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Unità generatrice di flusso di cassa Valore contabile
avviamento
Valore contabile
marchi con vita
utile indefinita
Valore contabile
avviamento
Valore contabile
marchi con vita
utile indefinita
Advanet Inc. 42.773 8.122 44.088 8377
Eurotech Inc. (ex Applied Data Systems e ex Arcom Inc.) 21.661 - 19 998
Eurotech Ltd. (ex Arcom Ltd.) 5.197 - 4.857
Eurotech France S.a.s. - 186
Altri minori 90 - 90
TOTALE 69.721 8.122 69.219 8.372

I valori recuperabili dalle singole unità generatrici di flussi di cassa sono stati determinati in base al valore d'uso, determinato applicando il metodo del discounted cash flow (DCF). Per il calcolo del relativo valore è stata usata la proiezione dei flussi di cassa attualizzati risultanti dal nuovo piano economico finanziario 2022-2026 approvato dagli amministratori della Capogruppo con delibera del 10 febbraio 2022, mentre i flussi di cassa oltre l'orizzonte esplicito previsto dal Piano ed ai fini della determinazione del valore terminale (terminal value) sono stati estrapolati secondo il metodo della rendita perpetua sulla base dei flussi non dissimili da quelli del quinto anno del piano approvato. I piani sono stati elaborati nelle rispettive valute funzionali ed i conseguenti valori recuperabili sono stati omogeneamente confrontati con i valori di carico in valuta riferiti alle diverse cash generating unit.

Il tasso di crescita "g" utilizzato ai fini della determinazione del valore terminale è stato pari al 1,5% (2020: 1,5%), inferiore al tasso di crescita medio a lungo termine previsto nei diversi mercati di riferimento. Il tasso di attualizzazione (WACC - Weighted Average Cost of Capital) applicato ai flussi di cassa prospettici è diverso a seconda della differente incidenza che le principali linee di business hanno sul Piano nei vari anni ed è stato conseguentemente ponderato annualmente. Il WACC, quindi, varia in un range tra il 4,79% e il 11,04% calcolato in base al Paese in cui operano le singole società, alla struttura di indebitamento medio del settore ai diversi anni di piano ed è stato determinato al netto dell'effetto fiscale.

ITA JAP USA UK
Risk free 2.23% 0.00% 1.49% 0.64%
Total Market Premium 5.50% 5.20% 5.50% 5.60%
Beta unlevered 1.00 da 0.99 a 1.00 1,00 1.00
WACC da 7.20% a
11.04%
da 4.79% a
8,53%
da 6.52% a
10,31%
da 5.82% a
9.57%

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I parametri principali utilizzati per l'impairment test sono stati i seguenti:

In merito al risk free, sono stati utilizzati i tassi di rendimento medi del triennio precedente al 31 dicembre 2021 dei titoli di stato con scadenza a 10 anni dei paesi di riferimento. Per i paesi soggetti alle politiche monetarie espansive della BCE (tra cui l'Italia), in considerazione dell'attuale contesto macro-economico e delle indicazioni emergenti dalla più accreditata prassi e dottrina nazionale ed internazionale, si è ritenuto necessario applicare dei fattori correttivi nella considerazione del risk free rate, in quanto il corso dei rendimenti dei titoli di stato di tali paesi risulta ad oggi influenzato esternamente da azioni o interventi di natura monetaria. La metodologia adottata (cosiddetta "WACC Unconditional Adjusted"), supportata da una società di consulenza esterna e coerente rispetto a quella adottata lo scorso anno, prevede l'utilizzo di un tasso Risk Free nominale che incorpori il rischio Paese normalizzato dalle politiche monetarie messe in atto dalle Banche Centrali e calcolato come somma del rendimento del Government Bond a 10 anni di Paesi con un rating AAA (ad es. USA) riespresso per considerare il differenziale di inflazione tra il paese di riferimento e gli USA, e il risk premium dello specifico paese, determinato dallo spread tra il Credit Default Swaps (CDS) del paese di riferimento e il CDS USA (cioè quello con rating AAA).

Il Beta unlevered utilizzato, leggermente diverso tra la linea di business Board&System e quella IoT, corrisponde per tutte le CGU considerate a quello medio osservato da fonte Bloomberg per le Società quotate "comparables" della Capogruppo sulle diverse linee di business principali e la Capogruppo stessa. Ai fini del calcolo del WACC per le CGU, tale fattore Beta è stato considerato nella versione relevered tenendo in considerazione l'effetto leva derivante dal rapporto medio tra debito e patrimonio del settore, ed il tax rate del paese di riferimento della CGU.

Tenendo conto delle assunzioni alla base dei piani economico-finanziari 2022-2026 e dell'utilizzo dei principali parametri individuati per i singoli mercati di riferimento, i valori d'uso derivanti dai test di impairment effettuati non hanno evidenziato la necessità di apportare ulteriori riduzioni al valore degli avviamenti e dei marchi a vita indefinita.

Con riferimento ai valori relativi alla linea di business IoT, su tutte le CGU e in linea con quanto effettuato lo scorso anno, è stato utilizzato un WACC più elevato in virtù della considerazione di un Risk Premium addizionale del 3,5% per riflettere la generica rischiosità di un business ancora in fase di sviluppo.

Il WACC utilizzato per ciascuna CGU è stato calcolato considerando la specifica ponderazione tra la linea di business Board & Systems e la linea di business IoT sulla base della loro contribuzione al Gross Profit della CGU.

La recuperabilità dei valori delle immobilizzazioni immateriali relative all'acquisizione delle diverse CGU appare condizionata al verificarsi di eventuali variazioni nelle ipotesi chiave assunte per la relativa stima. L'eccedenza dei valori di carico rispetto a quelli recuperabili si verificherebbe in maniera diversa da CGU a CGU.

Nello svolgimento del test di impairment il gruppo ha effettuato diverse ipotesi per avere evidenza di quali possono essere gli eventi che comportino situazione di impairment.

A parità di altre condizioni il WACC del Terminal Value che determinerebbe una situazione di impairment dovrebbe essere pari o superiore al 18,8% per Eurotech Ltd.; al 39,7% per Eurotech Inc e al 9,0% per Advanet Inc..

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Riconoscendo che, in base alla fase ancora di espansione in cui le singole CGU si trovano, i valori terminali sono significativi (anche oltre il 90% del "value in use"), sono state analizzate delle ipotesi di riduzione anche significative dei valori dell'EBITDA a parità di altri elementi patrimoniali, dell'ultimo anno e/o degli anni di piano. Ne è emerso che nella CGU Advanet solo una crescita limitata al 50% dell'EBITDA dell'ultimo anno di piano, comporterebbe la non recuperabilità del capitale investito; con riferimento alla CGU Eurotech Inc. il test di impairment darebbe problemi se nell'ultimo anno di piano l'EBITDA risultasse inferiore rispetto ai valori attuali di circa il 50%. Nella CGU relativa a Eurotech Ltd., rischi di impairment si verificherebbero soltanto se, sempre a 5 anni, non si riuscisse a raggiungere un importo dell'EBITDA superiore a Euro 0,8 milioni.

Per altro, il management ritiene che l'ipotesi di crescita nel lungo termine, che per il 2021 è stata confermata al livello del 1,5% già utilizzato nel 2020, sia di gran lunga inferiore a quella prevista nei mercati di riferimento (europeo, giapponese e statunitense) degli embedded PC.

A livello generale gli amministratori, inoltre, nelle loro valutazioni hanno ritenuto che sulla base degli attuali indicatori esterni (ed in particolare l'andamento di borsa del titolo Eurotech e la capitalizzazione della società), come per altro più volte sostenuto, non ci siano rischi di perdite di valore delle attività nette. Tali indicatori, infatti, mostrano l'abbondante recuperabilità dei valori iscritti.

Nel valutare la recuperabilità dei valori contabili in sede di impairment test, non sono state riscontrate ulteriori perdite di valore, essendo il valore totale recuperabile superiore al valore contabile degli asset. Il valore degli ordini acquisiti, di quelli a portafoglio e delle opportunità in essere, delle relazioni con gli stakeholder e dei prodotti attualmente in portafoglio, in particolare quelli sviluppati negli ultimi anni per il mercato IoT, vengono considerate dagli amministratori elementi importanti per giustificare gli attuali valori anche rappresentati dagli indicatori esterni e conseguentemente il mantenimento dei valori iscritti.

Da una ulteriore analisi svolta dal management, anche in relazione alle recenti condizioni di mercato ed economiche, non sono emerse necessità di riduzione dei valori iscritti.

2 - Immobilizzazioni materiali

La tabella che segue mostra l'evoluzione del costo storico e del fondo ammortamento e le valutazioni delle immobilizzazioni materiali nel periodo considerato:

(Migliaia di Euro) TERRENI E
FABBRICATI
IMPIANTI E ATTREZZA-
TURE
INDUSTRIALI
E
MACCHINARI COMMERCIALI
ALTRI BENI IMMOBILIZ-
MATERIALI IN
CORSO E
ACCONTI
ZAZIONI IMMOBILIZZA
ZIONI CON
DIRITTO
D'USO
TOTALE
IMMOBILIZ.
MATERIALI
Costo di acquisto o produzione 2.847 5.768 5.317 5.801 33 5.611 25.377
Svalut azioni es er cizi precedenti ( 101) (101)
Ammortamenti esercizi precedenti (652) (5.541) (4.905) (5.083) ( 2.627) (18.808)
VALORE ALL'INIZIO ESERCIZIO 2.094 227 412 718 ਤੇਤ 2.984 6.468
Acquisti 51 293 91 143 દેવેરે 1.173
Alienazioni (639) (36) (192) (125) (992)
Attività riclassificate tra le attività destinate alla
vendit a
(733) (733)
Altri movimenti ( 116) 21 કર 87 48
Svalut azioni del periodo (19) ( 61) (80)
Giroconti e riclassifiche 11 2 20 (33)
Ammortamenti del periodo ( 75) (72) (188) (249) (1.245) (1.829)
Storno ammortamenti cumulati 641 રેક 176 2 825
Amm.ti cumulati riclassificati tra le attività
destinate alla vendita
248 248
Decrementi svalutazioni cumulate per riclassifica
tra le attività destinate alla vendita
120 120
Altri movimenti ammortamenti cumulati 114 ( 28) ( 81) (54) (49)
MOVIMENTI TOTALI (397) 223 ( 84) (147) ( RR) (801) (1.239)
Costo di acquisto o produzione 2.176 5.308 5.413 5.808 6.168 24.873
Svalut azioni ( 61) ( 61)
Ammortamenti cumulati (479) (4.858) (5.085) (5.237) ( 3.924) (19.583)
VALORE A FINE PERIODO 1.697 450 328 571 2.183 5.229

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La voce terreni e fabbricati pari ad Euro 1.697 migliaia include il valore dell'immobile (sito in Amaro – UD - comprensivo del terreno e dei costi di miglioramento) in cui c'è la sede produttiva della capogruppo e il valore dell'immobile sempre della Capogruppo ad Amaro (UD) comprensivo di terreno (adibito ad uffici) acquistato a gennaio 2021 ma già iscritto al valore di acquisto a fine anno 2020. Rispetto al 2020 il valore netto di carico (al netto delle svalutazioni operate nel periodo per adeguarne il valore) del terreno e del fabbricato di proprietà della controllata I.P.S. Sistemi Programmabili S.r.l. (sito in Caronno Varesino – VA – comprensivo del terreno) è stato riclassificato tra le attività disponibili per la vendita in seguito ad un preliminare di cessione sottoscritto a novembre 2021 e della successiva vendita finalizzata a fine gennaio 2022. L'importo riclassificato tra le "attività classificate come destinate alla vendita" che corrisponde al valore definito tra le parti è pari a Euro 365 migliaia.

L'incremento della voce impianti e macchinari per Euro 293 migliaia, delle attrezzature industriali e commerciali per Euro 91 migliaia e degli altri beni per Euro 143 migliaia sono principalmente riferiti a sostituzione di attrezzature e nuovi beni necessari per rendere più efficiente ed efficace l'attività delle singole società del Gruppo.

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La voce immobilizzazioni con diritto d'uso comprende principalmente le locazioni, secondo quanto previsto dall' IFRS 16. Le locazioni si riferiscono agli affitti di fabbricati industriali e commerciali oltre che aree uffici e alle locazioni di macchine d'ufficio. In corso d'anno in seguito ad alcune rinegoziazioni di contratti e della decisione aziendale di riduzione dell'utilizzo di un immobile in Francia (i cui effetti sono stati rappresentati tra le alienazioni), l'incremento netto è stato di Euro 470 migliaia. Queste attività relative ai "Diritti d'uso" vengono ammortizzate con quote costanti che seguono la durata del contratto, tenendo conto delle opzioni di rinnovo/termine di cui è altamente probabile l'esercizio. Gli ammortamenti contabilizzati con riferimento ai "Diritti d'uso" nell'esercizio ammontano a totali Euro 1.245 migliaia.

Le voci altri movimenti si riferiscono alle differenze cambio maturate sui saldi iniziali dei valori di costo e dei fondi di ammortamento cumulati.

3 - Partecipazioni in imprese collegate e altre imprese

La tabella che segue mostra la movimentazione delle partecipazioni in imprese collegate e altre imprese nel periodo considerato:

31.12.2021
(Migliaia di Euro) VALORE
INIZIALE INCREMENTI DECREMENTI
RIVALUTAZIONI /
SVALUTAZIONI MOVIMENTI
ALTRI VALORE
FINALE
QUOTA
POSSESSO
Partecipazioni in imprese collegate (valutate
a patrimonio netto):
Rotowi Technologies S.r.l. in liquidazione (ex
U.T.R.I. S.p.A.)
21,32%
TOTALE PARTECIPAZIONI IMPRESE
COLLEGATE
Partecipazioni in altre imprese (valutate al
fair value a conto economico):
Consorzio Ecor' IT 2 2
Consorzio Aeneas 5 5
Consorzio Ditedi 19 । ਰੇ 7,69%
Consorzio Rete Space Italy 3 (3)
Interlogica S.r.l. 400 400 10.00%
Kairos Autonomi 106 9 115 19.00%
Altre minori 1 1
TOTALE PARTECIPAZIONI ALTRE IMPRESE 533 ( 3) 9 ટને 2

Al 31 dicembre 2021, Eurotech detiene le seguenti partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto:

  • Rotowi Technologies S.p.A. (ex UTRI S.p.A.): pari al 21,32%, in seguito a successivi acquisti di azioni avvenuti nel 2007 e nel 2008. Tale società collegata ha presentato nel corso dell'esercizio 2010 un piano di ristrutturazione del debito ex art. 182-bis L.F. che ha comportato una valutazione di non recuperabilità del valore iscritto. Già al 2010 quindi, il valore contabile era stato completamente svalutato.

Le date di chiusura del bilancio e l'esercizio sociale della società collegata coincidono con quelli della Capogruppo.

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Si riportano di seguito i valori delle attività, delle passività, dei ricavi e il risultato d'esercizio delle partecipazioni in imprese collegate al 31 dicembre 2020 non avendo ancora a disposizione i dati economico-finanziari a fine 2021 delle società collegate.

(Migliaia di Euro) 31/12/2021
Rotowi
Tech
31/12/2020
Rotowi Tech.
Quota dello stato patrimoniale da collegata: (*)
Attività correnti 172 176
Attività immobilizzate 0 0
Passività correnti (554) (54)
Passività immobilizzate (245) (745)
Attivo netto (627) (623)
Ricavi 0 23
Utile (Perdita) (3) 18
Valore di carico della partecipazione 0 0

4 - Altre attività non correnti

La tabella che segue mostra la composizione delle altre attività non correnti al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Altri crediti immobilizzati 620 661
TOTALE ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI 620 661

Gli altri crediti immobilizzati sono costituiti principalmente da depositi cauzionali, sui cui non maturano interessi, e sono in linea con l'esercizio precedente. La diminuzione è essenzialmente dovuta ad un effetto cambio sui valori espressi in JPY.

5 - Rimanenze di magazzino

La tabella che segue mostra la composizione delle rimanenze al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

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31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
Materie prime, suss. e di consumo - valore lordo 12.584 10.344
Fondo svalutazione magazzino (2.478) (2.355)
Materie prime, suss. e di consumo - valore netto 10.106 7.989
Prodotti in corso di la vorazione e semila vorati - valore lor do 718 1.347
Fondo svalutazione magazzino (103) (96)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 615 1251
Prodotti finiti e merci - valore lordo 9.767 10.869
Fondo svalutazione magazzino (3.046) (2.874)
Prodotti finiti e merci 6.721 7.995
Acconti 204 158
TOTALE RIMANENZE DI MAGAZZINO 17.646 17.393

Le rimanenze al 31 dicembre 2021 ammontano a Euro 17.646 migliaia (Euro 17.393 migliaia al 31 dicembre 2020), al netto dei fondi svalutazione magazzino per totali Euro 5.627 migliaia. L'incremento netto del fondo svalutazione magazzino di Euro 302 migliaia è dovuto all'effetto cambio e solo parzialmente mitigato dall'effetto combinato da un lato degli accantonamenti per l'adeguamento dei componenti e dei prodotti in carico al Gruppo al rischio di obsolescenza tecnologica e lenta movimentazione, e dall'altro dagli utilizzi in seguito a specifiche rottamazioni.

La tabella che segue mostra la movimentazione del fondo svalutazione magazzino nei periodi considerati:

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
FONDO AD INIZIO DFI PFRIODO 5.325 5.810
Accantonamenti 415 424
Altri movimenti 356 (302)
Utilizzi (469) (607)
FONDO ALLA FINE DEL PERIODO 5.627 5325

La voce altri movimenti è dovuta alle variazioni dei fondi svalutazione per effetto del differenziale di cambio.

Il fondo svalutazione magazzino materie prime per Euro 2.478 migliaia si riferisce a materiale obsoleto e a lenta movimentazione, di cui alcune società del Gruppo non ritengono di recuperare l'intero valore iscritto. L'incremento dell'anno è stato di Euro 123 migliaia.

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Il fondo svalutazione magazzino prodotti finiti di Euro 3.046 migliaia, che copre il rischio di lenta movimentazione di alcuni prodotti finiti standard e custom, si è incrementato per Euro 172 migliaia, per riflettere il valore di possibile recupero di prodotti obsoleti o a lenta movimentazione.

6 - Crediti verso clienti

La tabella che segue mostra la composizione dei crediti verso clienti e dei relativi fondi rettificativi al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Crediti commerciali verso terzi 11.672 16.932
Crediti commerciali verso parti correlate
Fondo svalutazione crediti (393) (492)
TOTALE CREDITI COMMERCIALI 11280 6.441

I crediti commerciali, esigibili entro l'esercizio successivo sono normalmente infruttiferi e hanno generalmente scadenza a 90/120 giorni.

I crediti commerciali sono decrementati rispetto al 31 dicembre 2020 di Euro 5.161 migliaia. Non sono presenti ricevute bancarie presentate al salvo buon fine. Molti dei crediti esistenti al 31.12.2021 sono stati ad oggi incassati.

I crediti sono esposti al netto di un fondo svalutazione crediti di Euro 393 migliaia. La movimentazione del fondo svalutazione crediti negli esercizi considerati è la seguente:

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
FONDO AD INIZIO DEL PERIODO 492 422
Accantonamenti 74 98
Altri movimenti (8)
Utilizzi (180) (20)
FONDO ALLA FINE DEL PERIODO 393 492

Gli accantonamenti effettuati nel corso dell'esercizio, pari a Euro 74 migliaia, si sono resi necessari per adeguare individualmente il valore dei crediti in base alle perdite attese sugli stessi.

L'utilizzo del fondo svalutazione crediti è la conseguenza della realizzazione dell'inesigibilità dei crediti coperti parzialmente o totalmente dal fondo relativo.

La politica del Gruppo è quella di identificare specificatamente i crediti da svalutare e quindi gli accantonamenti operati riflettono una svalutazione specifica. La voce altri movimenti comprende la variazione dovuta alla conversione dei bilanci in valuta.

Scaduti ma non svalutati
in Migliaia di Euro Totale Non scaduti
in bonis
< 30 giorni 30 - 60
giorni
60 - 90
giorni
90 - 180
giorni
Oltre 180
giorni
2021 11.280 9.544 994 444 50 123 125
2020 16.441 6.985 1.700 748 2.034 4.532 442

Al 31 dicembre 2021 l'analisi dei crediti commerciali che erano scaduti ma non svalutati è la seguente:

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I crediti oltre 180 giorni rappresentano il 1,1% dei crediti commerciali al 31.12.2021, un importo inferiore rispetto al 2,7% relativo al 2020. Gli amministratori ritengono che l'importo, alquanto contenuto, rimanga recuperabile nonostante la dilazione dell'incasso concessa.

Non sono presenti crediti non scaduti che prevedono una dilazione di pagamento superiore a 12 mesi.

7 – Crediti e debiti per imposte sul reddito

I crediti per imposte sul reddito rappresentano i crediti nei confronti dei singoli stati per imposte dirette (IRES e imposte sul reddito dei vari paesi) che dovrebbero essere recuperati entro l'esercizio successivo nonché i crediti per ritenute operate dalle società americane in seguito al pagamento degli interessi sui finanziamenti infragruppo e sui dividendi distribuiti alla Capogruppo dalla Advanet Inc.. Rispetto al 31.12.2020 il valore è decrementato di Euro 99 migliaia passando da Euro 900 migliaia nel 2020 a Euro 801 migliaia nel 2021. Nel corso del 2021 sono stati cancellati e svalutati crediti una parte delle ritenute su dividendi per totali Euro 752 migliaia non avendo visibilità di poterli utilizzare nell'arco temporale di validità.

I debiti per imposte sul reddito sono composti dalle imposte correnti relative all'esercizio ancora da liquidare e rappresentano gli importi che le singole società dovranno versare alle amministrazioni finanziarie dei singoli stati. Tali debiti sono calcolati sulla base delle aliquote attualmente vigenti nelle singole nazioni. I debiti per imposte estere ammontano a Euro 24 migliaia (2020: Euro 647 migliaia), quelli per imposte italiane ammontano a Euro 191 migliaia (2020: Euro 163 migliaia).

I crediti e i debiti per imposte sul reddito sono compensati se esiste un diritto legale che ne consente la compensazione.

8 - Altre attività correnti

La tabella che segue mostra la composizione delle altre attività correnti al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Crediti per contributi da ricevere 50
Fornitori c/anticipi 185 209
Crediti tributari 483 459
Altri crediti 186 55
Ratei e risconti attivi 1.226 941
TOTALE ALTRE ATTIVITA' CORRENTI 2.130 1665

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I crediti tributari rappresentano principalmente i crediti per imposte indirette (IVA o VAT). I crediti per IVA sono infruttiferi e sono generalmente regolati con l'amministrazione finanziaria competente su base mensile.

I risconti attivi si riferiscono a costi sostenuti in via anticipata per oneri bancari, canoni di manutenzioni, utenze, servizi vari e assicurazioni.

9 - Disponibilità liquide

La tabella che segue mostra la composizione delle disponibilità liquide al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Depositi bancari e postali 31.689 41.205
Denaro e valori in cassa 15 17
TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE 31.704 41222

I depositi bancari sono principalmente a vista e la remunerazione è limitata per effetto della curva andamentale dei tassi. Il fair value delle disponibilità liquide è di Euro 31.689 migliaia (Euro 41.205 migliaia al 31 dicembre 2020).

La voce rileva un decremento rispetto al 31 dicembre 2020 pari a Euro 9.516 migliaia.

Il decremento è da attribuirsi all'utilizzo delle disponibilità per il rimborso di finanziamenti e per la gestione dell'attività operativa.

10 - Altre attività e passività finanziarie

L'importo iscritto di Euro 123 migliaia si riferisce per Euro 90 migliaia ad una polizza assicurativa di durata triennale, per Euro 31 migliaia ad un investimento della liquidità in fondi a basso rischio e per Euro 2 migliaia agli interessi maturati sul finanziamento concesso alla società Kairos Autonomi Inc. rimborsabile nell'esercizio successivo.

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La Capogruppo detiene, inoltre, n. 2.500 azioni di Veneto Banca Holding S.c.a.r.l. acquistate nel 2012 e completamente svalutate nel corso del 2016 per adeguarne il valore a quello di mercato che attualmente corrisponde a Euro 0,1.

11 – Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 è la seguente:

31.12.2021 31.12.2020 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
Disponibilità liquide A (31.704) ( 41.222) ( 41.222)
Mezzi equivalenti a disponibilità liguide B
Altre attività finanziarie correnti C (123) (125) (125)
Liquidità D=A+B+C ( 31.827) ( 41.347) ( 41.347)
Debito finanziario corrente E gg 328 328
Parte corrente del debito finanziario non
corrente F 8.045 8.654 8.654
Indebitamento finanziario corrente G=E+F 8.144 8982 8.982
Indebitamento finanziario corrente (Posizione
finanziaria corrente) netto H=G+D ( 23.683) ( 32.365) ( 32,365)
Debito finanziario non corrente 17.535 23.874 23.874
Strumenti di debito J
Debiti commerciali e altri debiti non correnti K
Indebitamento finanziario non corrente = +J+K 17.535 23.874 23.874
(POSIZIONE FINANZIARIA NETTA)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
ESMA M=H+L ( 6.148) ( 8.491) ( 8.491)
Finanziamenti a società collegate e ad altre
società del gruppo a medio/lungo termine Z (62) (57) (57)
(POSIZIONE FINANZIARIA NETTA)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO P 0=M+N ( 6.210) ( 8.548) ( 8548)

La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2021 ammonta ad una cassa netta di Euro 6,21 milioni, rispetto ad una posizione finanziaria netta con cassa netta di Euro 8,55 milioni al 31 dicembre 2020. L'applicazione del principio contabile IFRS 16 ha comportato la registrazione da parte delle società del Gruppo di debiti finanziari per diritti d'uso al 31 dicembre 2021 pari a Euro 2,26 milioni (Euro 3,00 milioni al 31 dicembre 2020).

Come al 31.12.2020, anche al 31.12.2021 la società sta rispettando tutti i covenants esistenti.

Di seguito viene riportato il prospetto della riconciliazione della situazione patrimoniale-finanziaria relativa alle attività di finanziamento e il rendiconto finanziario (IAS 7).

(Migliaia di Euro) 01.01.2021 Flussi di cassa Aggregazioni
aziendali
Variazioni di
fair value
Differenze
cambio
Altre
variazioni non
monetarie
31.12.202
Finanziamenti passivi a breve e medio/lungo
termine
32.775 ( 7.570) (8) 475 25.672
Finanziamenti a società collegate e ad altre
società del gruppo a medio/lungo termine ( 57) (5) (62)
Altre attività correnti finanziarie (125) 2 (123)
Strumentifinanziari derivati 81 5 (75) 11
Totale passività da attività di finanziamento 32.674 (7.563)
01.01.2020 Flussi di cassa
Aggregazioni
aziendali
(75)
Variazioni di
fair value
(13)
Differenze
cambio
475
Altre
variazioni non
25.498
31.12.2020
(Migliaia di Euro) monetarie
Finanziamenti passivi a breve e medio/lungo
termine
18.591 13.917 (169) 436 32.775
Finanziamenti a società collegate e ad altre
società del gruppo a medio/lungo termine ( 89) 24 8 (57)
Altre attività correnti finanziarie (108) (17) (125)
Strumenti finanziari derivati 44 37 81
Totale passività da attività di finanziamento 18.438 13.924 37 ( 161) 436 32.674

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12 – Patrimonio netto

La tabella che segue mostra la composizione del patrimonio netto al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

31.12.2021 31.12.2020
(ۼ000)
Capitale sociale 8.879 8.879
Riserva sovrappr. azioni 136.400 136.400
Riserve diverse (34.843) (26.415)
Patrimonio netto attribuibile al Gruppo 110.436 118.864
Patrimonio netto attribuibile alle Minoranze
Patrimonio netto consolidato 110.436 118.864

Il capitale sociale al 31 dicembre 2021 è costituito da numero 35.515.784 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e versate, senza valore nominale.

Il saldo della riserva legale dell'Emittente al 31 dicembre 2021 ammonta ad Euro 1.776 migliaia.

La riserva da sovrapprezzo azioni, riferita interamente alla Capogruppo, è iscritta per un ammontare complessivo di Euro 136.400 migliaia.

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La voce Riserve diverse per Euro -34.843 migliaia include diverse tipologie di riserve come indicate nel prospetto di movimentazione del patrimonio netto oltre che il risultato d'esercizio. Vengono di seguito commentate le diverse riserve che compongono la voce aggregata.

La riserva di conversione positiva, che ammonta a Euro 10.284 migliaia, è generata dall'inclusione nel bilancio consolidato della situazione patrimoniale ed economica delle controllate americane Eurotech Inc. e E-Tech USA Inc., della controllata inglese Eurotech Ltd., e della controllata giapponese Advanet Inc..

La voce "Altre riserve" è negativa per Euro 39.731 migliaia ed è composta dalla riserva straordinaria della Capogruppo, formata da perdite a nuovo e da alcuni accantonamenti di utili non distribuiti nei precedenti esercizi, nonché da altre riserve con diversa origine. La variazione dell'esercizio è da attribuirsi alla destinazione del risultato 2020 e alla contabilizzazione dei piani di Performance share come descritti nella nota 16.

La riserva di "cash flow hedge", che include sulla base dello IFRS 9 le operazioni di copertura dei flussi finanziari, è negativa per Euro 6 migliaia e si è ridotta di il valore negativo pari a Euro 75 migliaia.

La riserva per differenze cambio in cui vengono contabilizzate sulla base dello IAS 21 le differenze cambio sui finanziamenti infragruppo in valuta che costituiscono parte di un investimento netto in una gestione estera, è positiva per Euro 4.074 migliaia. Nel corso dell'esercizio tale riserva e si è incrementata per Euro 2.877 migliaia.

Le azioni proprie possedute dalla capogruppo Eurotech S.p.A. al termine dell'esercizio sono 89.920 (nel 2020 il numero delle azioni proprie era di 290.520). La movimentazione come indicato nella tabella qui di seguito è relativa all'assegnazione di azioni in seguito al piano di Performance share.

Nr azioni Val. nominale
(Migliaia di Euro)
Quota %
cap. soc.
Val. carico
(Migliaia di Euro)
Val. Medio
unitario
Situazione al 01.01.2021 290 520 73 0,80% 682 2,35
Acquisti 0.00%
Vendite 0.00%
Assegnazione-Piano di Performance Share ( 200.600) (50) -0.56% ( 471) 2,35
Situazione al 31.12.2021 89.920 23 0,25% 211 2,35

13 - Utile (Perdita) per azione base e diluito

L'utile (perdita) base per azione è calcolato dividendo il risultato netto dell'anno attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, al netto delle azioni proprie.

Non si sono osservate negli esercizi 2020 e 2021 operazioni sul capitale che abbiano comportato effetti di diluizione sui risultati attribuibili a ciascuna azione.

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Di seguito sono esposti i risultati del periodo e le informazioni sulle azioni utilizzati ai fini del calcolo dell'utile per azione base e diluito.

31.12.2021 31.12.2020
Utile (Perdita) netta attribuibile agli azionisti
ordinari della capogruppo al fini dell'utile base e
dell'utile diluito per azione
( 10.408.000) 132.000
Numero medio ponderato di azioni ordinarie,
comprensivo delle azioni proprie, ai fini dell'utile
per azione 35.515.784 35.515.784
Numero medio ponderato di azioni proprie ( 109.124) (372.189)
Numero medio ponderato di azioni ordinarie,
escluse azione proprie, ai fini dell'utile base per
azione
Numero medio ponderato di azioni ordinarie,
35.406.660 35.143.595
escluse azione proprie, ai fini dell'utile diluito
per azione
35.406.660 35.143.595
Utile (Perdita) per azione
- base, per l'utile (perdita) d'esercizio
attribuibile agli azionisti ordinari della
capogruppo
(0.294) 0.004
- diluito, per l'utile (perdita) d'esercizio
attribuibile agli azionisti ordinari della
capogruppo
(0.294) 0.004

14 - Finanziamenti passivi

La tabella che segue mostra la ripartizione dei debiti finanziari a medio-lungo termine al 31 dicembre 2021:

TIPOLOGIA SOCIETA' SALDO AL
3 2 2020
SALDO AL
31.12.2021
BREVE
TERMINE
entro 12 mesi
TOTALE
MEDIO
LUNGO
TERMINE
MEDIO
TERMINE
oltre 12 mesi
LUNGO
TERMINE
oltre 5 anni
(Migliaia di Euro)
TOTALE SCOPERTO DI CONTO CORRENTE - (a) 247 92 92
Contratti per beni in leasing 3.010 2.265 1.173 1.092 1.092
TOTALE ALTRI FINANZIAMENTI - (b) 3.010 2.265 1.75 1.092 1.092 -
Mutui chirografari Eurotech S.p.A. 27.383 19.520 5.952 13.568 13.568
Mutui chirografari Advanet Inc. 2.134 3.795 920 2.875 2.875
TOTALE FINANZIAMENTI BANCARI - (c) 29.517 23.3 ટિ 6.872 16.443 16.443
TOTALE ALTRI FINANZ. e FINANZ. BANCARI -
[(b) + (c)]
32.527 25,580 8.045 17535 17535
TOTALE FINANZIAMENTI PASSIVI - [(a) + (b) +
(c)]
32.774 25.672 8.137 17.535 17,535

Scoperti bancari

Gli scoperti bancari non sono assistiti da garanzie di tipo reale o personale e comprendono anche gli eventuali utilizzi con la forma tecnica del s.b.f. e smobilizzi crediti con la formula pro-solvendo. L'importo include debiti finanziari nella forma tecnica di reverse factor per Euro 92 migliaia (Euro 231 migliaia nel 2020).

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Altri finanziamenti

Gli altri finanziamenti si riferiscono a:

• un debito residuo pari a Euro 2.265 migliaia (di cui Euro 1.092 migliaia a medio-termine) riferito ai contratti per beni in leasing contabilizzati in adozione dell'IFRS 16 e relativi anche ai debiti finanziari già esistenti ad inizio anno in adozione dell'ex IAS 17 e relativi ad autovetture ad uso aziendale acquistate dalla Capogruppo e di un server sul sito produttivo di Columbia (USA).

Finanziamenti bancari

I finanziamenti bancari si riferiscono principalmente a:

  • alcuni finanziamenti accordati, nel 2020 e 2021 ad Advanet Inc. da due istituti bancari locali per residui totali Euro 3.795 migliaia di esigibili entro 12 mesi per Euro 920 migliaia, per sostenere il circolante della società giapponese;
  • alcuni finanziamenti accordati alla Capogruppo da diversi istituti bancari dal 2019 al 2020 per residui totali Euro 8.081 migliaia (di cui Euro 3.219 migliaia a medio-lungo termine) principalmente a sostegno degli investimenti di ricerca e sviluppo del Gruppo o a sostegno del circolante della Capogruppo.
  • alcuni finanziamenti accordati alla Capogruppo da diversi istituti bancari nel 2020 a fronte dei così detti finanziamenti "Cura Italia" per residui totali Euro 11.439 migliaia (di cui Euro 10.349 migliaia a medio-lungo termine) garantiti dallo stato o da SACE a sostegno degli investimenti e del circolante della Capogruppo.

Per gestire il rischio di tasso, i mutui chirografari sono stati stipulati a tasso fisso oppure sono coperti totalmente o parzialmente da IRS.

Al 31 dicembre 2021 non c'è alcun mutuo chirografario soggetto a covenants economici/finanziari. Altri tipi di covenants sono rispettati al 31 dicembre 2021.

Tutti i finanziamenti bancari in essere sono denominati in euro, ad eccezione dei finanziamenti concessi alla controllata giapponese che sono in yen giapponesi.

15 - Benefici ai dipendenti

La tabella che segue mostra la composizione dei benefici per i dipendenti al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

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31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
Fondo trattamento fine rapporto 380 392
Fondo trattamento pensionistici esteri 2.464 2.436
Fondo indennità ritiro dipendenti 90
TOTALE BENEFICI PER I DIPENDENTI 2.844 2918

Piani a benefici definiti

Il Gruppo ha, sia in Italia che in Giappone, dei piani pensionistici a benefici definiti che richiedono la contribuzione a un fondo amministrato separatamente.

Ne consegue che il rendimento atteso dalle attività a servizio del piano a benefici definiti non è contabilizzato nel conto economico. L'interesse sulla passività netta del piano a benefici definiti (al netto delle attività del piano) è invece contabilizzato nel conto economico. L'interesse è calcolato tramite l'utilizzo del tasso di sconto impiegato per la misurazione della passività o attività netta del piano pensionistico.

Anche il costo delle prestazioni di lavoro passate (non maturate – not vested) non può più essere differito sul periodo di futura maturazione. Tutti i costi relativi alle prestazioni di lavoro passate sono invece riconosciuti nel conto economico alla data che si verifica prima tra quella di modifica del piano o quella del riconoscimento dei correlati costi di ristrutturazione o cessazione del rapporto di lavoro. Con il passaggio allo IAS 19R, il costo delle prestazioni di lavoro passate è contabilizzato immediatamente nel conto economico se i benefici sono maturati immediatamente con l'introduzione, o la modifica, del piano pensionistico.

La tabella che segue mostra la movimentazione dei piani a benefici definiti al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

Piani a benefici definiti
Italia Giappone
(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020 31.12.2021 31.12.2020
Passività rilevata ad inizio periodo 392 343 2.436 2.164
Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente 13 14 245 239
Costo relativo alle prestazioni di lavoro passate - -
Onere finanziario 3 2 9 6
Altri movimenti (73) ( 88)
Benefici er ogati (6) ( 8) ( 164)
Perdita (profitto) attuariale rilevata (22) 41 11 115
Passività rilevata a fine periodo 380 392 2.464 2.436

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

I piani a benefici definiti in vigore in Italia si riferiscono esclusivamente al TFR. Con l'adozione dei principi internazionali e in particolare dello IAS 19, il TFR è considerato un'obbligazione a benefici definiti dove la passività è valutata sulla base di tecniche attuariali. Anche i piani pensionistici in Giappone vengono considerati tali e conseguentemente con l'aggregazione aziendale avvenuta si è proceduto a valutare la passività relativa sulla base dello IAS 19.

Ancora in seguito alla "Legge Finanziaria 2007", il TFR maturato dal 1° gennaio 2007 o dalla data di scelta dell'opzione da esercitarsi da parte dei dipendenti, è incluso nella categoria dei piani a contribuzione definita, sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l'INPS. Il trattamento contabile di tale TFR è quindi stato assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.

Le assunzioni principali usate nella determinazione del valore attuale dei piani a benefici definiti sono di seguito illustrate:

Ipotesi attuariali Piani a benefici definiti
Italia Giappone
31.12.2021 31.12.20201 31.12.2021 31.12.2020
Tasso di sconto all'inizio dell'anno 1.27% 0.68% 0.40% 0.50%
Tasso atteso degli incrementi retributivi 3.00% 3.00% 1.00% 1.00%
Tasso atteso di turnover dei dipendenti 2.62% 2.36% 1.00% 1.00%
Vite la vorative medie attese rimanenti dei dipendenti 17 16 19 19

La tabella che segue sintetizza la variazione del valore attuale dei piani a benefici definiti alla fine del periodo che, come indicato nei principi di valutazione, può non corrispondere con la passività iscritta.

Piani a benefici definiti
Italia Giappone
31.12.2021 31.12.2020 31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
Valore attuale dell'obbligazione all'inizio del periodo 392 343 2.436 2.164
Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente 13 14 245 239
Costo relativo alle prestazioni di lavoro passate
Onere finanziario 3 2 9 6
Altri movimenti - (73) ( 88)
Benefici erogati (6) ( 8) ( 164)
Perdita (profitto) attuariale rilevata (22) 41 11 115
Valore attuale dell'obbligazione a fine del periodo 380 392 2.464 2.436

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Viene di seguito riportata la riconciliazione tra valore attuale dell'obbligazione e la passività iscritta e la sintesi dei componenti di costo netto contabilizzate a conto economico.

Piani a benefici definiti
Italia Giappone
(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020 31.12.2021 31.12.2020
Valore attuale dell'obbligazione 380 392 2.464 2.436
Perdita (profitto) attuariale non rilevati
Passività rilevata in stato patrimoniale 380 392 2.464 2436
Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente 13 14 245 239
Costo relativo alle prestazioni di lavoro passate -
Onere finanziario 3 2 9 6
Perdita (profitto) attuariale rilevata (22) 41 11 115
Costo rilevato nel conto economico ( 6) 57 265 360

Fondo indennità ritiro dipendenti

Il fondo indennità ritiro dei dipendenti si riferisce all'onere che la controllata Eurotech France S.A.S. corrisponde ai dipendenti qualora al raggiungimento dell'età pensionabile siano ancora in forza presso la controllata. Per effetto della riduzione del personale nella controllata francese e alla definizione degli importi da erogare, il fondo è stato utilizzato.

Con l'adozione degli IFRS, l'indennità di ritiro rientra nella fattispecie degli altri benefici a lungo termine verso i dipendenti da contabilizzare secondo lo IAS 19.

Le risultanze sono rilevate immediatamente a conto economico.

La tabella che segue mostra la movimentazione del fondo indennità ritiro dei dipendenti al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

31.12.2021 31.12.2020
90 97
( 90) (7)
1 90

16 – Pagamenti basati su azioni

Piano di Performance Share 2016 EUROTECH S.p.A." (di seguito "PPS 2016")

In data 22 aprile 2016 l'Assemblea della Società ha approvato l'adozione di un piano di incentivazione riservato a soggetti che hanno in essere con la Eurotech S.p.A. o con una delle Controllate, un rapporto di amministrazione e/o un rapporto di lavoro subordinato e/o un rapporto di lavoro autonomo di collaborazione o di consulenza e che abbiano funzioni chiave all'interno dell'organigramma del Gruppo; il piano è denominato "Piano di Performance Share 2016 EUROTECH S.p.A.".

Il PPS 2016 prevede che ai beneficiari, quali individuati dal Consiglio di Amministrazione della Società, sia assegnato il diritto (c.d. Unit) a ricevere gratuitamente azioni Eurotech S.p.A. a condizione che alla rispettiva Data di Assegnazione abbiano in essere un Rapporto con la Società o con una delle Controllate. Le Unit assegnate sono soggette a un periodo c.d. di retention avente la durata di 2 (due) anni decorrenti dalla rispettiva Data di Assegnazione; durante il Periodo di Retention le Unit assegnate non possono maturare, fatto salvo il caso di cessazione di rapporto in ipotesi di Good Leaver (a titolo esemplificativo: licenziamento da parte della società non per giusta causa, decesso, collocamento in quiescenza del Beneficiario, perdita della condizione di Controllata da parte della società datrice di lavoro del Beneficiario).

Nel corso del 2021 in seguito alla conclusione del piano sono state assegnate tutte le azioni previste e che sono maturate e non c'è stata alcuna assegnazione ulteriore di units.

Anno 2021 Anno 2020
n. unit
assegnate
valore delle
unit assegnate
valore delle
unit per il
periodo
n. unit
assegnate
valore delle
unit assegnate
valore delle
unit per il
periodo
(Euro Migliaia) (Euro Migliaia) (Euro Migliaia) (Euro Migliaia)
Piano di Performance Share 2016
N. Unit all'inizio del periodo 200.600 722 35 364.600 1.15 3 492
N. Unit assegnate durante il periodo -
N. Unit annullate durante il periodo - ( 14.500) (55) (33)
N. Unit distribuite durante il periodo ( 200.600) ( 722) - (149.500) (376)
N. Unit residue alla fine del periodo - 200.600 722 459

Alla data di chiusura del bilancio la società ha contabilizzato un costo a conto economico pari ad Euro 35 migliaia la cui contropartita è stata rilevata nel patrimonio netto. Dall'inizio del piano l'importo contabilizzato a conto economico ammonta a Euro 2.257 migliaia.

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Piano di Performance Share 2021-2023 EUROTECH S.p.A." (di seguito "PPS 2021")

In data 11 giugno 2021 l'Assemblea della Società ha approvato l'adozione di un piano di incentivazione riservato a soggetti che hanno in essere con la Eurotech S.p.A. o con una delle Controllate, un rapporto di amministrazione e/o un rapporto di lavoro subordinato e/o un rapporto di lavoro autonomo di collaborazione o di consulenza e che abbiano funzioni chiave all'interno dell'organigramma del Gruppo; il piano è denominato "Piano di Performance Share 2021-2023 EUROTECH S.p.A.".

Il PPS 2021 prevede che ai beneficiari, quali individuati dal Consiglio di Amministrazione della Società, sia assegnato il diritto (c.d. Unit) a ricevere gratuitamente azioni Eurotech S.p.A. (fino ad un massimo di 500.000 azioni ordinarie) a condizione che alla rispettiva Data di Assegnazione siano stati raggiunti degli Obiettivi di Performance e che ci sia stata una costanza del Rapporto con la Società o con una delle Controllate. Gli Obiettivi definiti annualmente dal Consiglio di amministrazione dovranno essere:

  • a) fino a due obiettivi dovranno essere legati alla performance economica-finanziaria del Gruppo nel medio-lungo termine;
  • b) un obiettivo dovrà essere legato all'andamento del prezzo di mercato della Azioni nel mediolungo termine (Totale Shareholder Return).

Le Unit assegnate sono soggette a un periodo di Vesting di 3 (tre) anni in cui le Unit assegnate non possono maturare, fatto salvo il caso di cessazione di rapporto in ipotesi di Good Leaver (a titolo esemplificativo: licenziamento da parte della società non per giusta causa, decesso, collocamento in quiescenza del Beneficiario, perdita della condizione di Controllata da parte della società datrice di lavoro del Beneficiario). Successivamente una porzione pari al 20% delle azioni maturate, saranno soggetta ad un periodo di Lock-Up di 2 (due) anni.

Con riferimento al primo ciclo del piano, il periodo temporale considerato riguarda gli esercizi 2021- 2023 e gli obiettivi identificati (con dei livelli Target altre che minimi e massimi) indipendenti l'uno dall'altro, sono:

  • i la somma dell'EBIT consolidato di Gruppo;
  • ii il fatturato consolidato di Gruppo alla chiusura dell'esercizio 2023;
  • iii la performance del Total Shareholder Return delle Azioni Eurotech rispetto al Total Shareholder Return delle azioni delle società appartenenti all'indice FTSE Italia STAR.

I primi due obiettivi sono delle componenti "non market based" (con un peso del 60% sul totale dei diritti assegnati) mentre il terzo obiettivo è una componente "market base" (con un peso del 40% sul totale dei diritti assegnati) legata alla misurazione della performance Eurotech in termini di TST relativamente all'indice FTSE Italia STAR.

Nel corso del 2021 sono state assegnate nr. 440.142 units.

Anno 2021
n. unit valore delle
assegnate unit assegnate
valore delle
unit per il
periodo
(Euro Migliaia) (Euro Migliaia)
Piano di Performance Share 2021
N. Unit all'inizio del periodo
N. Unit assegnate durante il periodo 440.142 2.065 147
N. Unit annullate durante il periodo
N. Unit distribuite durante il periodo
N. Unit residue alla fine del periodo 440.142 2.065 147

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Alla data di chiusura del bilancio la società ha contabilizzato un costo a conto economico pari ad Euro 147 migliaia la cui contropartita è stata rilevata nel patrimonio netto.

Il fair value complessivo del primo ciclo di Piano, determinato alla data di assegnazione da parte del Consiglio (grant date del primo ciclo) è stato pari a Euro 1.056 migliaia.

17 – Fondi rischi e oneri

La tabella che segue mostra la composizione dei fondi rischi e oneri al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Fondo indennità suppletiva di clientela 27 76
Fondo trattamento di fine mandato ર્દેર 75
Fondo garanzia prodotti 365 370
F.do smantellamento cespiti 486 402
Fondi rischi diversi 544 419
TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI FUTURI 1.477 1342

Fondo indennità suppletiva di clientela

Il "fondo indennità suppletiva di clientela" viene stanziato sulla base di quanto previsto dalle normative e degli accordi economici collettivi riguardanti situazioni di interruzione del mandato conferito ad agenti. Si prevede che l'effetto dell'attualizzazione della quota di passività che sarà liquidata oltre il prossimo esercizio non sia significativo.

Fondo trattamento di fine mandato

Il "fondo trattamento di fine mandato" si riferisce all'indennità riconosciuta agli amministratori con delega prevista dallo statuto della Società o delle controllate. Tale indennità è generalmente pagata alla fine del mandato del Consiglio in carica ed è accantonata periodicamente per la quota di competenza. Nel corso del 2021 è stata pagata, in seguito all'anticipata uscita dell'amministratore delegato della Capogruppo, l'indennità di fine mandato.

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Fondo garanzia prodotti

Il "Fondo garanzia prodotti" viene stanziato sulla base delle previsioni dell'onere da sostenere per adempiere l'impegno di garanzia contrattuale sui prodotti venduti alla data di bilancio.

Fondo smantellamento cespiti

Il "Fondo smantellamento cespiti" viene stanziato in seguito al sorgere di un'obbligazione per i futuri costi che la società giapponese e inglese del Gruppo andranno a sostenere negli esercizi futuri per smantellamento, demolizione, smontaggio e rimozione di cespiti e di alcune migliorie su immobili in locazione al termine della loro vita utile o del contratto di locazione. L'incremento dell'anno 2021 si riferisce ad un obbligo sorto su un immobile in locazione.

Fondi rischi diversi

Il "Fondo rischi diversi" viene stanziato sulla base delle previsioni dell'onere da sostenere per dei rischi legati a vicende tributarie o a causa legali non ancora definite. Nel corso dell'esercizio il fondo è stato incrementato per Euro 488 migliaia per coprire il rischio probabile di versare delle indennità a dei dipendenti in uscita dalle singole aziende e per Euro 21 migliaia relativi ad una causa legale con un dipendente in una controllata. Il fondo si è ridotto per effetto del pagamento ad inizio anno degli oneri derivanti da una verifica fiscale sulla capogruppo.

La tabella che segue mostra la movimentazione dei fondi rischi e oneri negli esercizi considerati:

31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
FONDO AD INIZIO DEL PERIODO 76 રિક
Accantonamenti 13
Utilizzi (50) (3)
FONDO ALLA FINE DEL PERIODO 27 76

MOVIMENTAZIONE FONDO TRATTAMENTO DI FINE MANDATO

31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
FONDO AD INIZIO DEL PERIODO 75 140
Accantonamenti 102 41
Altri movimenti (2) (2)
Utilizzi (120) (104)
Attuarizzazione / attualizzazione
FONDO ALLA FINE DEL PERIODO 55 75

MOVIMENTAZIONE FONDO GARANZIA PRODOTTI

31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
FONDO AD INIZIO DEL PERIODO 370 437
Accantonamenti
Altri movimenti (16) (18)
Utilizzi 11 ( 49)
FONDO ALLA FINE DEL PERIODO રેક્ટ 370

MOVIMENTAZIONE FONDO SMANTELLAMENTO CESPITI

31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
FONDO AD INIZIO DEL PERIODO 402 417
Accantonamenti 84 2
Altri movimenti - (17)
FONDO ALLA FINE DEL PERIODO 486 402

MOVIMENTAZIONE FONDO RISCHI DIVERSI

31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
FONDO AD INIZIO DEL PERIODO 419
Accantonamenti 509 419
Altri movimenti 2
Utilizzi (386)
FONDO ALLA FINE DEL PERIODO ਟੇਪੇ 419

18 - Debiti verso fornitori

La tabella che segue mostra la composizione dei debiti verso fornitori al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Debiti commerciali verso terzi 12.518 10.302
Debiti commerciali verso parti correlate 487 345
TOTALE DEBITI COMMERCIALI 13.005 10.647

I debiti commerciali al 31 dicembre 2021 ammontano a Euro 13.005 migliaia, con un incremento di Euro 2.358 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020. I debiti commerciali sono infruttiferi e mediamente vengono liquidati a 90-120 giorni.

19 - Altre passività correnti

La tabella che segue mostra la composizione della voce altre passività correnti al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020.

31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
Debiti verso istituti previdenziali 844 676
Altri debiti 4.688 4.771
Acconti da clienti 526 748
Anticipi per contributi 651 750
Altri debiti tributari 523 464
Ratei e risconti passivi 961 1.706
TOTALE ALTRE PASSIVITA' CORRENTI 8.193 9.115

Debiti verso istituti previdenziali

I debiti verso istituti previdenziali si riferiscono ai debiti verso istituti per quote previdenziali di competenza dell'esercizio.

Anticipi per contributi

La voce anticipi per contributi si riferisce agli acconti ricevuti a fronte di richieste di contributi già rendicontate e da rendicontare.

Altri debiti

La tabella che segue mostra la composizione degli altri debiti al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020.

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
Debiti verso dipendenti 1.277 886
Debiti per ferie e permessi 1.195 1.194
Debiti verso amministratori 994 576
Debiti verso sindaci 261 195
Altri minori 961 1.920
TOTALE ALTRI DEBITI 4.688 4.771

I debiti verso dipendenti si riferiscono alle retribuzioni del mese di dicembre 2021 e liquidabili nel mese successivo, nonché a dei premi riconosciuti ad alcune categorie di dipendenti. I debiti per ferie e permessi si riferiscono alle ferie e permessi maturate e non godute dai dipendenti alle date di riferimento. Questi ultimi debiti sono comprensivi dei relativi contributi.

Ratei e risconti passivi

La voce ratei e risconti passivi si riferisce alla sospensione di ricavi che avranno una determinazione economica negli anni futuri. In particolare, alcuni ricavi di servizi relativamente alla linea di business IoT verranno riconosciuti nel 2022.

20 -Garanzie

Il Gruppo Eurotech presenta delle passività potenziali al 31 dicembre 2021, derivanti da fideiussioni per Euro 375 migliaia che alcuni istituti di credito hanno prestato per conto delle società del Gruppo.

H - Composizione delle principali voci di conto economico

Per un commento sull'andamento delle voci di conto economico, e in particolare in base all'IFRS15 relativamente alla diversa disaggregazione dei ricavi, si rimanda alla relazione sulla gestione consolidata al 31 dicembre 2021.

21 - Costi per consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Acquisti di materie prime, semila vorati e prod. finiti
Variazione rimanenze materie prime
33.147
(503)
32.748
24
Var. riman. di semil. e prodotti finiti 1026 (31)
COSTI PER CONSUMI DI MAT. PRIME, SUSS. E DI CONS. 33.670 32741

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

La voce consumi di materie prime, sussidiarie di consumo denota un incremento all'incremento prezzo di alcuna componentistica utilizzata intensamente ma anche influenzato dalle svalutazioni operate sul magazzino.

22 - Altri costi operativi

31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
Costi per servizi 13.623 12.150
- di cui costi non ricorrenti 1.357
Costi per il godimento di beni di terzi 386 404
Costo del personale 20.721 20.095
- di cui costi non ricorrenti 488
Altri accantonamenti e altri costi 1.384 1.099
- di cui costi non ricorrenti 577
Rettifiche di costi per incrementi interni (3.305) (3.483)
Costi operativi al netto delle rettifiche di costi 32.809 30.265

23 - Costi per servizi

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Servizi industriali 4.579 4 991
Servizi commerciali 1.817 1894
Servizi generali e amministrativi 7.227 5.265
Totale costi per servizi 13.623 12.150

Nei periodi considerati i costi per servizi registrano un incremento per Euro 1.473 migliaia principalmente dovuti ai costi non ricorrenti (che sono interamente relativi a servizi amministrativi) che hanno inciso nel solo anno 2021 per Euro 1.357 migliaia.

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Al netto dei costi non ricorrenti, alla riduzione dei costi per servizi industriali è corrisposto un incremento di quelli generali e amministrativi.

24 - Costo del personale

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Salari, stipendi e oneri sociali 19.655 19.011
TFR e altri fondi relativi al personale 541 526
Altri costi 525 558
Totale costo del personale 20.721 20.095

La voce indicante il costo del personale, nel periodo in analisi, evidenzia un incremento dovuto principalmente a costi non ricorrenti correlati alla riorganizzazione del Gruppo (Euro 488 migliaia). Al netto dei costi non ricorrenti la voce salari, stipendi e oneri sociali è incrementata di Euro 138 migliaia per effetto dell'incremento del numero dei dipendenti e di alcuni incrementi salariali attuati nell'anno.

L'impatto della contabilizzazione della quota pro-rata temporis del costo relativo di Piani di Performance Share commentati nella nota 16 è stato di Euro 182 migliaia rispetto a Euro 459 migliaia nel 2020.

Come si evidenzia nella tabella sotto riportata il numero puntuale dei dipendenti del gruppo è incrementato alla fine dei periodi considerati, passando da 323 del 2020 a 324 del 2021.

DIPENDENTI Media 2021 31.12.2021 Media 2020 31.12.2020
Dirigenti 4.0 3 4.0 4
Impiegati 296,1 299 293,9 296
Oper al 22,0 22 22,0 23
TOTALE 322,1 324 319,9 323

25 - Altri accantonamenti ed altri costi

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Svalutazione dei crediti 74 08
Accantonamenti 572 386
Oneri diversi di gestione 738 615
Totale altri accant. e altri costi 1384 1099

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Gli importi nella voce "svalutazione dei crediti" si riferiscono agli accantonamenti effettuati nei periodi considerati al relativo fondo per rappresentare i crediti al loro valore di realizzo.

Nel 2021 non sono state registrate perdite su crediti mentre lo scorso anno sono state di Euro 13 migliaia.

La voce Accantonamenti è relativa per Euro 488 migliaia ai costi determinati dalla riorganizzazione aziendale. Nel 2020, gli accantonamenti effettuati coprivano i costi correlati ad una vertenza fiscale.

26 - Altri ricavi

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Contributi 379 257
Ricavi diversi 205 122
Totale altri proventi ਟੋ84 379

I contributi sono relativi principalmente alla definizione di un progetto concluso nel 2009 e che a seguito della definitiva verifica da parte delle autorità governative locali tra fine 2021 e inizio 2022 si è potuto riconoscere come ricavo per Euro 357 migliaia. Il rimanente importo pari a Euro 22 migliaia è relativo ad attività di ricerca e sviluppo oggetto di agevolazione da parte di alcuni governi locali e di alcune agevolazioni riguardanti i dipendenti e le attività di formazione svolta sui dipendenti. I ricavi diversi si riferiscono per lo più a rilasci di eccedenza di fondi, come pure lo erano nel 2020.

27 – Rettifiche di costi per incrementi interni

La voce incrementi per costruzioni interne al 31 dicembre 2021 (pari a Euro 3.305 migliaia) è relativa per Euro 824 migliaia al costo sostenuto internamente per lo sviluppo di nuove schede correlate ad un processore ad alte prestazioni e a bassi consumi; per Euro 1.562 migliaia al il costo sostenuto dalla Capogruppo e dalla controllata Eurotech Inc. per nuovi prodotti relativi a "piattaforme Cloud", per Euro 276 migliaia principalmente a costi del personale sostenuti per le attività di implementazione del nuovo sistema ERP, per Euro 605 migliaia a costi per nuovi progetti di sviluppo e Euro 38 migliaia relativi a costruzioni interne per immobilizzazioni materiali.

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Complessivamente le rettifiche per incrementi interni sono composte da costi del personale per Euro 1.470 migliaia (2020: Euro 1.781 migliaia), costi per servizi per Euro 1.487 migliaia (2020: Euro 1.515 migliaia) e costi per materiali per Euro 348 migliaia (2020: Euro 187 migliaia).

28 - Ammortamenti e svalutazioni

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Amm.to immob. immateriali 2.745 2.131
Amm.to immob. materiali 1.829 1911
Svalutazione delle immobilizzazioni 266 151
Totale ammortamenti e svalutazioni 4.840 4.193

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali sono relativi in particolar modo ai costi di sviluppo e in minor parte dalle licenze software.

La voce ammortamento immobilizzazioni materiali include Euro 584 migliaia per la quota parte di competenza del periodo. I rimanenti Euro 1.245 migliaia sono relativi al deprezzamento per effetto dell'uso di alcuni beni strumentali (Euro 1.362 migliaia relativamente al 2020).

La svalutazione delle immobilizzazioni è da attribuire per Euro 19 migliaia alla svalutazione del fabbricato di Caronno Varesino per adeguarlo al valore di realizzo e per Euro 61 migliaia per la svalutazione delle immobilizzazioni con diritti d'uso per la decisione di non utilizzare ulteriormente un fabbricato in locazione rispetto alla naturale scadenza del contratto. di costi di sviluppo i cui risultati non sono ritenuti più utilizzabili. Nel 2020 la svalutazione era correlata per Euro 60 migliaia alla svalutazione del fabbricato di Caronno Varesino e per Euro 91 alla svalutazione di costi di sviluppo.

29 - Proventi ed oneri finanziari

806
306
44
ટેટ
84
976
361
44
36
44
1.295 1.461
885 784
1 5
10 4
896 793

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

L'andamento della gestione finanziaria è annualmente influenzato dalla gestione cambi che nell'esercizio 2021 ha avuto un effetto positivo netto per Euro 79 migliaia (2020: effetto negativo per Euro 192 migliaia). La gestione cambi è influenzata dalla contabilizzazione di utili e perdite, realizzate e non realizzate sulle principali valute estere con cui il Gruppo opera (USD, GBP e YEN). Le differenze cambio non realizzate ammontano in totale ad un valore positivo di Euro 200 migliaia.

Gli altri oneri finanziari evidenziano un decremento per effetto di un minore utilizzo degli affidamenti bancari.

I proventi derivanti dalla gestione degli interessi attivi e degli altri proventi finanziari sono inferiori per effetto dell'azzeramento degli interessi attivi sui conti bancari attivi.

30 – Valutazione e gestione delle partecipazioni

Gestione delle partecipazioni

Nel 2021 la svalutazione di una quota minoritaria in una Rete di Imprese ha comportato un effetto economico di Euro 3 migliaia. Nel 2020 la plusvalenza era relativa alla cessione di una partecipazione minoritaria (Inasset S.r.l.).

31 - Imposte sul reddito dell'esercizio

Le imposte sul reddito sono negative per Euro 2.419 migliaia nel 2021, mentre erano sempre negative di Euro 1.700 migliaia nel 2020.

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Risultato prima delle imposte (7.989) 1.832
Imposte sul reddito del periodo (2.419) (1.700)

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

La tabella che segue mostra la composizione delle imposte sul reddito, distinguendo la parte corrente da quella differita e anticipata, e tra imposte relative alla legislazione italiana e quelle relative alle legislazioni estere di competenza delle società del Gruppo:

31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
IRES 1.014 179
IRAP 88 38
Imposte correnti estere 101 1.006
Imposte correnti 1203 1223
Imposte (anticipate) differite Italia 776 (34)
Imposte (anticipate) differite Estero 402 511
Imposte (anticipate) differite 1178 477
Imposte esercizi precedenti 38
Imposte esercizi precedenti 38
TOTALE IMPOSTE 2.419 1.700

Le imposte al 31 dicembre 2021 sono un costo per totali Euro 2.419 migliaia (di cui Euro 1.203 migliaia per imposte correnti e Euro 1.178 migliaia per imposte differite passive nette), rispetto ad imposte totali positive per Euro 1.700 migliaia al 31 dicembre 2020 (di cui Euro 1.223 migliaia per imposte correnti e Euro 477 migliaia per imposte differite passive nette), registrando una variazione di Euro 719 migliaia.

La voce IRES ammonta a Euro 1.014 migliaia per effetto della cancellazione e svalutazione di crediti per ritenute sui dividendi esteri in quanto non più recuperabili per scadenza dei termini nella possibilità di utilizzo.

Nel 2021 come già avvenuto nel 2020 non sono stati contabilizzare nuovi crediti per imposte anticipate sulle perdite fiscali che quindi rimangono iscritti per la solo parte contabilizzata fino al 2019 e che si ritiene possano venir utilizzate negli anni futuri in base alle risultanze del piano industriale.

Il Gruppo ha perdite fiscali e ACE sorte negli anni passati e per alcune società nel 2021 nella Capogruppo e nelle società controllate EthLab S.r.l., E-Tech USA Inc., Eurotech Inc. e I.P.S. Sistemi Programmabili S.r.l., Eurotech France SA e Eurotech Ltd. su cui non sono state rilevate imposte differite attive, di Euro 41,8 milioni (2020: Euro 34,7 milioni), che sono riportabili con i limiti temporali in vigore nei singoli Paesi per compensare utili tassabili futuri delle società in cui sono sorte tali perdite. Non sono state rilevate imposte differite attive in relazione a queste perdite in quanto non sussistono in questo momento i presupposti affinché possano essere utilizzate per compensare utili tassabili in un periodo di tempo ragionevole.

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Al 31 dicembre 2021 non vi è fiscalità differita passiva, rilevata o non rilevata, per imposte sugli utili non distribuiti di alcune società controllate e collegate, poiché non vi sono ipotesi che ne prevedano la distribuzione.

La riconciliazione delle imposte sul reddito applicabili all'utile ante imposte del Gruppo, utilizzando l'aliquota in vigore, rispetto all'aliquota effettiva per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, è la seguente:

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Risultato prima delle imposte (7.989) 1.832
Aliquota fiscale teorica 74% 24%
Imposta teorica IRES (1.917) 440
Effetto diverse aliquote estere 121 280
Effetto imposte periodi precedenti (76) (2)
Proventi non tassati e spese non deducibili 1.267 137
Interessi deducibili in esercizi successivi 0 (67)
Effetto perdite fiscali (280) 0
Effetto differenze permanenti e differenze
permanenti sulla fiscalità differita
339 54
Effetto differenze temporanee non stanziate in
anni precedenti
0 0
Effetto variazioni aliquote fiscali 25 (70)
DIA non riconos ciute 1.840 389
A.C.E. 0 0
Crediti d'imposta R&D 5 (11)
Altre imposte correnti 1.003 174
Imposte locali a conto economico 92 376
Imposte totali a conto economico 2.419 1.700
Imposte correnti 1.203 1.223
Imposte differite attive/passive 1.178 477
Imposte esercizi precedenti 38 0

Le attività per imposte anticipate al 31.12.2021 sono pari ad Euro 6.504 migliaia (Euro 7.478 migliaia al 31.12.2020) mentre le passività per imposte differite sono pari ad Euro 3.200 migliaia (Euro 3.166 migliaia al 31.12.2020) e sono dettagliabili come segue:

Svalutazioni
diverse
Garanzia
prodotti
Benefici ai
dipenderti
Perdite a
nuo vo
Crediti
ricerca e
sviluppo
Altre
differenze
temporanee
Compensazi
one imposte
Totale
(Migliaia di Euro)
31.12.2019 483 80 746 3920 1325 2.595 (1.168) 7.981
Variazioni 2020
-Aggregazioni aziendali 0 0 0 0 0 0 0 0
- Imputate a conto economico 60 (18) 114 (863) (142) (80) 0 (929)
- Altre variazioni 0 0 0 0 0 0 723 723
- Differenze cambio 0 0 (26) 0 (112) (159) 0 (297)
31.12.2020 ટેને રે 62 834 3.057 1.071 2.356 (445) 7.478
Variazioni 2021
-Aggregazioni aziendali 0 0 0 0 0 0 0 0
- Imputate a conto economico (77) (6) (17) (277) 68 (225) 0 (534)
- Altre variazioni 0 0 0 0 0 0 (585) (585)
- Differenze cambio 0 0 (24) 0 89 80 0 145
31.12.2021 યેલિંદિ ટેરે 793 2.780 1228 221 (1.030) 6.504

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

(Migliaia di Euro) Business
combination
Capitalizzazi
one costi di
sviluppo
Utili/perdite
su cambi
non
realizzati
Altre
differenze
temporanee
Compensazi
one imposte
Totale
31.12.2019 (3.039) (17) (1.065) (84) 1168 (3.097)
Variazioni 2020
-Aggregazioni aziendali 0 0 0 0 0 0
-Imputate a conto economico 63 (299) 753 26 0 543
-Altre variazioni 0 0 0 0 (723) 0
- Differenze cambio 107 4 0 0 0 111
31.12.2020 (2.869) (372) (312) (58) 445 (3.166)
Variazioni 2021
-Aggregazioni aziendali 0 0 0 0 0 0
-Imputate a conto economico 0 (14) (694) 0 0 (708)
-Altre variazioni 0 0 0 0 285 0
- Differenze cambio 86 (1) 0 4 0 89
31.12.2021 (2.783) (387) (1.006) (54) 1.030 (3.200)

I – Altre informazioni

32 - Rapporti con parti correlate

Il bilancio consolidato include il bilancio di Eurotech S.p.A. e delle controllate e delle collegate riportate nella seguente tabella:

Denominazione Sede Valuta % di
partecipazione
31.12.2020
% di
partecipazione
31.12.2019
Società controllate
Aurora S.r.I. Italia Fur o 100,00% 100,00%
I.P.S. Sistemi Programmabili S.r.I. Italia Fur o 100.00% 100.00%
ETH Lab S.r.I. Italia Euro 100.00% 100,00%
Eurotech France S.A.S. Francia Fur o 100.00% 100.00%
Eurotech Ltd. Regno Unito GBP 100.00% 100.00%
E-Tech Inc. USA USD 100,00% 100,00%
Eurotech Inc. USA USD 100.00% 100.00%
Advanet Inc. Giappone Yen 90.00% (1) 90.00% (1)
Società collegate
Rotowi Technologies S.p.A. in liquidazione (ex
U.T.R.I. S.p.A.) (2)
Italia 21,32% 21,32%

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Vengono di seguito presentati i rapporti con parti correlate (nel periodo in cui sono tali), non eliminati in sede di consolidamento.

PARTI CORRELATE Vendite alle parti
correlate
Interessi da
finanziamenti a
parti correlate
Acquisti da parti
correlate
Crediti finanziari
verso parti
correlate
Importi dovuti da
parti correlate
lmporti dovuti a
parti correlate
Altri parti correlate
Bluenergy Assistance srl 11
Kairos Autonomi 64
Interlogica srl 887 487
Long Term Partners SRL 86
Totale II 974 દિવે 487
Totale con parti correlate 11 974 દિવે 487
Incidenza sulla voce di bilancio 0,0% 0,1% 2,1% 34,6% 0,0% 3,7%

Sono fornite di seguito le informazioni sulle partecipazioni detenute, nella società stessa e nelle sue controllate, dai componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali, e dai dirigenti con responsabilità strategiche, nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 79 del Regolamento Emittenti n. 11971/99 e successive modificazioni e a quanto previsto dall'Allegato 3 C del medesimo regolamento.

31.12.2021
Nominativo ncarico Società
partecipata
Titolo del
possesso
Azioni
possedute a
inzio
esercizio o
inizio carica
Azioni
acquisite nel
periodo
Azioni
cedute nel
perio do
Azioni
possedute a
fine perio do
di cui azioni
possedute a
fine perio do
indiretta-
mente
Mapelli Patrizio Presidente del Consiglio di
Amministrazione
Eurotech
Fuma galli Aldo Consigliere e Vice Presidente Eurotech
Chawla Paul Consigliere dal 07.04.2021 Eurotech Proprieta 35.450 38.800 74.250
Costa guta Marco Consigliere Eurotech
Mio Chiara Consigliere Eurotech
Marti Antongiulio Consigliere Eurotech
Curti Susanna Consigliere Eurotech
Filippini Mariagrazia Consigliere Eurotech
Rovizzi Laura Consigliere Eurotech
Sia gri Roberto Amministratore Delegato fino al
23.03.2021
Eurotech Proprieta (") 503.770
Monti Fabio Presidente del Collegio Sindacale Eurotech
Savi Daniela Sindaco Effettivo Eurotech
Monterisi Pietro Sindaco Effettivo dal 23.06.2021 Eurotech
Rebecchini Gaetano Sinda co Effettivo fino al 23.06.2021 Eurotech
Dirigenti strategici Eurotech Proprietà
(**)
41.000 41.000

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

33 - Gestione del rischio finanziario: obiettivi e criteri

Gli strumenti finanziari del Gruppo, diversi dai contratti derivati, comprendono i finanziamenti bancari nelle diverse forme tecniche, i leasing finanziari, i depositi bancari a vista e a breve termine. Tali strumenti sono destinati a finanziare le attività operative del Gruppo. Il Gruppo ha diversi altri strumenti finanziari attivi e passivi, quali crediti e debiti commerciali derivanti dall'attività operativa e liquidità. Il Gruppo ha anche in essere operazioni in derivati, principalmente swap o collar su tassi di interesse. Lo scopo è di gestire il rischio di tasso d'interesse generato dalle operazioni del Gruppo e dalle sue fonti di finanziamento.

In accordo con quella che è la politica del Gruppo non vengono sottoscritti derivati con finalità speculative.

I rischi principali generati dagli strumenti finanziari del Gruppo sono il rischio di tasso d'interesse, il rischio di cambio, il rischio di liquidità e il rischio di credito. Il Consiglio di Amministrazione riesamina e concorda le politiche per gestire detti rischi, come riassunte di seguito.

Rischio di tasso d'interesse

L'esposizione del Gruppo al rischio di variazioni di tasso d'interesse riguarda principalmente le obbligazioni a medio termine assunte dal Gruppo, caratterizzate da tassi di interesse variabili legati a diversi indici. Il Gruppo ha stipulato in esercizi precedenti dei contratti interest rate swap che prevedono il riconoscimento di un tasso variabile a favore del Gruppo a fronte della corresponsione di uno fisso. I contratti sono dunque designati a coprire variazioni dei tassi di interesse in essere su alcuni finanziamenti accesi. La politica del Gruppo è di mantenere tra il 30% e il 60% dei propri finanziamenti a tasso fisso. Al 31 dicembre 2021, circa il 35,1% dei finanziamenti del Gruppo risultano essere a tasso fisso (nel 2020 la percentuale era intorno al 33,5%). Per quanto riguarda il finanziamento in essere presso la società giapponese, questo è stato sottoscritto a tasso fisso in quanto risultante più conveniente rispetto a quelli a tasso variabile.

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Rischio di cambio

In considerazione delle operazioni d'investimento significative negli USA, in Giappone e nel Regno Unito, con importanti flussi finanziari in valuta derivanti dalla gestione operativa e finanziaria, il bilancio del Gruppo può essere interessato significativamente dai movimenti dei rapporti di cambio US\$/Euro, JPY¥/Euro e £/Euro. Nel corso dell'esercizio non sono state effettuate operazioni di copertura sui cambi in considerazione della non costanza dei flussi US\$, £ e ¥ e soprattutto tenendo conto che le singole controllate tendono ad operare sui rispettivi mercati di riferimento con le rispettive valute funzionali.

Circa il 75,8% delle vendite di beni e servizi (2020: 73,0%) ed il 62,4% (2020: 65,4%) dei costi di acquisto merci e costi operativi del Gruppo è denominato in una valuta diversa da quella funzionale utilizzata dalla Capogruppo per redigere il presente Bilancio consolidato.

Rischio di prezzo dei prodotti e dei componenti

L'esposizione del Gruppo al rischio di prezzo non è significativa.

Rischio di credito

Il Gruppo tratta solo con clienti noti ed affidabili. E' politica del Gruppo che i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate siano soggetti a procedure di verifica della loro classe di merito. Inoltre, il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle posizioni in sofferenza non sia significativo. La massima esposizione al rischio è evidenziata nella nota 6. Solo alcuni crediti dei principali clienti sono assicurati.

Le attività finanziarie, contabilizzate per data negoziazione, sono rilevate in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente e considerando i dati storici.

Quanto ai rischi di concentrazione significativa del credito nel Gruppo si sono verificate negli ultimi 3 anni situazioni in cui il maggior cliente ha generato ricavi superiori al 15% dei ricavi del Gruppo. In particolare, un unico cliente del Gruppo nel 2021 ha fatturato circa il 30,0% del totale di Gruppo.

Il rischio di credito riguardante le altre attività finanziare del Gruppo, che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti e gli strumenti finanziari, presenta un rischio massimo pari al valore contabile di queste attività in caso di insolvenza della controparte.

I recenti eventi internazionali riconducibili alla diffusione del virus COVID-19 hanno incremento il rischio di insolvenza soprattutto con riferimento a società di dimensioni più contenute. L'avere incrementato negli ultimi anni la fornitura dei prodotti e servizi a clienti internazionali contiene tale rischio al verificarsi di condizioni estreme.

Rischio di liquidità

L'obiettivo del Gruppo è di conservare un equilibrio tra mantenimento della provvista e flessibilità attraverso l'uso di scoperti e finanziamenti, nonché tramite il reperimento nel mercato di mezzi propri.

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La politica del Gruppo è che non più del 40% dei finanziamenti deve avere una scadenza entro 12 mesi.

Al 31 dicembre 2021 il 29,8% dei debiti finanziari del gruppo maturerà entro un anno (2020: 26,0%), sulla base dei saldi dei piani originari.

Il rischio che il Gruppo abbia difficoltà a far fronte ai suoi impegni legali per passività finanziarie, considerando l'attuale posizione finanziaria netta e la struttura del capitale circolante, risulta contenuto. La società controlla sistematicamente il rischio di liquidità analizzando una apposita reportistica e la situazione economica congiunturale e le incertezze che periodicamente caratterizzano i mercati finanziari richiedono di porre particolare attenzione alla gestione del rischio di liquidità. Per tale ragione vengono intraprese azioni tese a generare risorse finanziare con la gestione operativa e a mantenere un adeguato livello di liquidità disponibile al fine di garantire la normale operatività e affrontare le decisioni strategiche dei prossimi anni. Il Gruppo prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile e all'eventuale ricorso a prestiti bancari e ad altre forme di provvista.

in Migliaia di Euro Inferiore a 12
mesi
tra 1 e 2 anni tra 3 e 5 anni oltre 5 anni Totale
Finanziamenti passivi 6.964 6.690 9.753 23.407
Debiti commerciali e altri debiti 21.198 21.198
Contratti per beni in leasing 1.173 760 332 2.265
Strumenti finanziari derivati 8 3 11
Totale 31 dicembre 2021 29335 7.458 10.088 - 46.881

Gestione del capitale

L'obiettivo della gestione del capitale del Gruppo è garantire che vengano mantenuti degli adeguati livelli degli indicatori di capitale in modo da supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.

Il gruppo gestisce la struttura del capitale e lo modifica in funzione delle variazioni nelle condizioni economiche. Al momento attuale non rientra tra le politiche del Gruppo la distribuzione di dividendi. Per mantenere o adeguare la struttura del capitale, il gruppo può rimborsare il capitale o emettere nuove azioni.

Nessuna variazione è stata apportata agli obiettivi, alle politiche o alle procedure durante gli esercizi 2020 e 2021.

Il Gruppo verificherà periodicamente il proprio capitale mediante un rapporto debito/capitale, ovvero rapportando il debito netto al totale del capitale più il debito netto. Attualmente, in considerazione della situazione finanziaria mondiale decisamente instabile non è facile fare ricorso a finanziamenti di istituti di credito nonostante rimangano validi i parametri fissati dalla politica del management.

Le politiche del gruppo dovrebbero mirare a mantenere il rapporto debito/capitale compreso tra il 20% e il 40%. Il gruppo include nel debito netto finanziamenti onerosi e debiti per investimenti in partecipazioni, al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Il capitale include il capitale attribuibile agli azionisti della capogruppo, al netto degli eventuali utili netti non distribuiti.

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31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
Altre attività finanziarie correnti e non correnti (185) (182)
Strumenti finanziari derivati 81
Finanziamenti onerosi 25.672 32.775
Disponibilità liquide (31.704) (41.222)
Debito netto (6.210) (8.548)
Capitale del Gruppo 110.436 118.864
Totale capitale del Gruppo 110.436 118.864
CAPITALE E DEBITO NETTO 104.276 110 316
Rapporto Debito/Capitale -5,6% -7,2%

34 - Strumenti finanziari

Valutazione del Fair value e relativi livelli gerarchici di valutazione

Tutti gli strumenti finanziari iscritti al fair value sono classificabili nelle tre categorie definite di seguito:

Livello 1: quotazione di mercato

Livello 2: tecniche valutative (basate su dati di mercato osservabili)

Livello 3: tecniche valutative (non basate su dati di mercato osservabili).

Il fair value dei derivati e dei prestiti ottenuti sono stati calcolati attualizzando i flussi di cassa attesi usando tassi di interesse prevalenti. Il fair value delle altre attività finanziarie è stato calcolato usando i tassi di interesse del mercato. Come richiesto da IFRS 13, la società ha analizzato per ognuna delle attività e passività finanziarie, l'effetto che deriva dalla loro valutazione al fair value. Il processo valutativo fa riferimento al Livello 3 della gerarchia del fair value, eccetto che per l'operatività in strumenti derivati meglio dettagliato nel prosieguo, e non ha fatto emergere differenze significative rispetto ai valori contabili al 31 dicembre 2021 e sui rispettivi dati comparativi.

Al 31 dicembre 2021 il Gruppo detiene i seguenti strumenti finanziari valutati al fair value:

(Migliaia di Euro) Importo Fair value Fair value Importo Fair value Fair value
nozionale positivo al negativo al nozionale positivo al negativo al
3 12.202 31.12.2021 31.12.2021 3 12 2020 31.12.2020 3122020
Cash flow hedge
Contratti Interest Rate Swap (IRS)
6.398 0 (7) 10.965 0 (81)

Si evidenzia come tutte le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2021 sono inquadrabili nel livello gerarchico numero 2 di valutazione del fair value. Inoltre, nel corso dell'esercizio 2021 non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 o al Livello 3 e viceversa.

Strumenti finanziari per categoria

31222021
(Migliaia di Euro) Attività finanziarie al
fair value nievato
direttamente a Conto
Economico
Attività finanziarie al Attività finanziarie
direttamente a
Patrimonio Netto
fairvalue nievato e crediti nievati al
COSTO
ammortizzato
Totale (Migliaia di Euro) al fair value rilevato al fair value rilevato
direttamente a
Conto Economico
Passività finanziarie Passività finanziarie
diettamente a
Patrimonio Netto
Passività finanziare
rievate al costo
ammortizzato
Totale
Attività come da stato patrimoniale Passività come da stato patrimoniale
Strumenti finanziari derivati 4 4
Creditiverso clientie altric reditiesclusi
anticipi
Finanzia menti (esclusi de biti finan ziari
11.280 11.280 per leasing) 23,407 23.407
Partecipazioni in altre impresse 542 542 Debit i finanziari per leasing 2 265 2.265
Altre attività correnti finanziare 35 જિલ્લ 123 Strumentifinanziariderivati 11 =
De bit i ve rso for nitor i e alt ri de bit i esc lusi
Disponibilità liquide 31.7 04 31704 idebitinon finanziari 13.005 13.005
Totale 577 A 43.072 43.655 Totale I 38,677 38.688
31 2 2020
(Migliaia di Euro) Attività finaziare al
fair value rilevato
direttamente a Conto
Economico
Attività finanziarie al Attività finanziarie
direttamente a
Patrimonio Netto
fair value nievato e crediti nievati al
0.5 3
ammortizzato
Totale (Miglizia di Euro) al fair value rilevato al fair value rilevato
direttamente a
Conto Economico
Passività finanziarie Passività finanziarie
direttamente a
Patrimonio Netto
Passività finanziare
rilevate al costo
ammortizzato
Totale
Attività come da stato patrimoniale Passirità come da stato patrimoniale
Creditiverso clientie altric redities lusi Finanzia menti (esclusi de biti finan ziar i
anticipi 16 441 16.441 per leasing) 29778 29,778
Partecipazioni in altre imprese 533 553 Debit i finanziari per leasing 2,997 2997
Altre attività correnti finanziare 34 91 125 Strumentifinanziariderivati 8
De bit i ve rso for nitor i e alt ri de bit i esclusi
Disponibilità liquide
Totale
567 4 222
57754
41.222 ide biti non finanziari
56521 Totale
8 10.647
43 A22
10.647
43,505

Come richiesto dall' IFRS 7, di seguito vengono esposti gli strumenti finanziari per categoria:

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Il fair value delle attività e passività finanziarie non si dissocia significativamente dal valore contabile.

Rischio di tasso d'interesse

Gli interessi su strumenti finanziari classificati a tasso variabile sono rideterminati ad intervalli infrannuali. Gli interessi su strumenti finanziari classificati a tasso fisso sono mantenuti costanti fino alla data di scadenza dello strumento.

Attività di copertura

Copertura dei flussi finanziari

Al 31 dicembre 2021, il Gruppo detiene sei contratti di interest rate swap (per un valore nozionale contrattuale di Euro 11,0 milioni) di cui due sottoscritti nel corso dell'esercizio; tutti e sei i contratti sono designati come strumenti di copertura dal rischio di variazione del tasso d'interesse.

Scadenza Tasso Fisso Tasso Variabile Valore di
mercato
(ۼ000)
Interest rate swap contracts
Euro 833.757.00 30 maggio 2022 0.10% Euribor 3 mesi (1)
Euro 1.562.500,00 31 mar zo 2023 0.01% Euribor 3 mesi (6)
Euro 2.000.000.00 31 luglio 2025 -0.20% Euribor 3 mesi (3)
Euro 2.000.000.00 30 settembre 2026 -0.14% Furibor 3 mesi 4

Le condizioni dei contratti di interest rate swap sono state negoziate in modo da farle coincidere con le condizioni degli impegni sottostanti.

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La contabilizzazione dei su indicati strumenti finanziari ha comportato nell'esercizio un decremento del patrimonio netto di Euro 75 migliaia e ricondotto la riserva di cash flow hedge iscritta a diretta riduzione del patrimonio netto ad un valore di Euro 6 migliaia.

35 – Costi e ricavi non ricorrenti

La società nel 2021 ha sostenuto dei costi che ha identificato come non ricorrenti, rispetto alla gestione ordinaria e che ha evidenziato separatamente negli schemi del bilancio oltre che nelle note riferite alle singole voci del conto economico.

In particolare, come più volte indicato, il valore totale dei costi non ricorrenti è stato di Euro 2,48 milioni e sono da riferirsi principalmente all'accordo economico risultante dalla risoluzione del rapporto tra la Eurotech S.p.A. e il precedente amministratore delegato definito in data 23 marzo 2021 oltre che ad alcuni costi di riorganizzazione della forza lavoro e di alcuni locali aziendali, sostenuti e da sostenere a livello di Gruppo e in maniera inferiore ai costi collegati all'ingresso del nuovo amministratore delegato.

(Migliaia di Euro) 31.12.2021
Costi per servizi 1357
Costo del personale 488
Altri accantonamenti e altri costi 577
Svalutazione delle immobilizzazioni 61
Costi non ricorrenti 2.483

36 – Passività potenziali

Non si segnalano passività potenziali significative ad eccezione di quanto riportato alla nota 17.

37 - Informazioni richieste in base alla legge n. 124/2017

Con riferimento a quanto richiesto dalla legge n. 124/2017 con art. 125, vengono qui evidenziate in base al "criterio di cassa" i contributi ricevuti dalle sole società di diritto italiano appartenenti al Gruppo:

31.12.2021
SOCIETA' ENTE EROGANTE DESCRIZIONE PROGETTO IMPORTO
DEL
VANTAGGIO
RICEVUTO
Eurotech S.p.A .:
Fondo sociale Europeo Regime quadro nazionale sugli aiuti di Stato -
COVID 19 (Artt. 54 - 61 del DL Rilancio come
modificato dall'art. 62 del DL 104/2020)
13
Gestore servizi elettrici Impianto fotovoltaico 3
Altri residuali 3
ETH Lab:
Provincia autonoma di Trento Legge Provinciale n. 6/99 e s.m. - Art. 5 - Aiuti
per la promozione della ricerca e sviluppo 357
Advanet:
Altri residuali 3
TOTALE CONTRIBUTI RICE VUTI 379

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38 - Eventi successivi

Nel mese di febbraio 2022 lo scenario internazionale è stato caratterizzato dall'inizio del conflitto bellico in Ucraina e dalle successive sanzioni economiche che sono state applicate alla Russia ritenuta responsabile dell'inizio del conflitto e dell'invasione ad uno stato sovrano. A tali sanzioni economiche sono seguite delle azioni da parte del governo russo che sono sfociate nella limitazione delle esportazioni a diversi paesi tra cui quelli dell'unione europea. Tali circostanze, straordinarie per natura ed estensione, possono determinare ripercussioni, dirette e indirette, sull'attività economica mondiale e hanno iniziato a creare un contesto di generale incertezza, le cui evoluzioni e i relativi, effetti allo stato attuale, non risultano prevedibili. I potenziali effetti di questo fenomeno sul bilancio non sono ad oggi determinabili e saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo del 2022. Il Gruppo non è coinvolto in relazioni dirette con clienti nell'area interessata dal conflitto ma gli effetti indiretti dovuti ad incrementi dei costi di energia e/o carenza di disponibilità di materia prima possono impattare economicamente i risultati del Gruppo. Nonostante ciò, la solida situazione finanziaria del Gruppo oltre che il non coinvolgimento in business con clienti russi e/o ucraini, fa ritenere che ci siano elementi sufficienti per non pregiudicare la continuità aziendale del Gruppo. Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021.

Amaro, 15 marzo 2022

Per il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore Delegato Ing. Paul Chawla

.

Appendice I – informazioni ai sensi dell'art 149-duodecis del regolamento Emittenti Consob

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Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 per i servizi di revisione.

(Unità di Euro) Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Corrispettivi di competenza
dell'esercizio 2021
Revisione contabile
Pricewaterhouse Coopers S.p.A. Capogruppo - Eurotech S.p.A. 153.625
Network Pricew aterhouseCoopers Società controllate 143.761
Altri servizi
TLS Associazione Professionale di Avvocati
e Commercialis ti Capogruppo - Eurotech S.p.A. 32.950
TOTAL F 330336

Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis, del D.lgs. 24.02.1998, n. 58

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Amaro, 15 marzo 2022

    1. I sottoscritti Paul Chawla in qualità di Amministratore Delegato e Sandro Barazza in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Eurotech S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto all'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2021.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio redatto in forma consolidata al 31 dicembre 2021 è basata su un modello definito da Eurotech in coerenza con il CoSO framework (documento nel CoSO Report) e tiene anche conto del documento "Internal Control over Financial Reporting – Guidance for Smaller Public Companies", entrambi elaborati dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresentano un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesa, inoltre che:
  • 3.1 il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021:
    • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicati riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione di Eurotech, in qualità di emittente, e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Paul Chawla Sandro Barazza

Pagine lasciata volutamente in bianco

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'articolo 14 del DLgs 27 gennaio 2010, nº 39 e dell'articolo 10 del Regolamento (UE) nº 537/2014

Agli azionisti della Eurotech SpA

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del gruppo Eurotech (il Gruppo), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2021, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs nº 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Eurotech SpA (la Società) in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

www.pwc.com/it

PricewaterhouseCoopers SpA

ﺍﻟﻤﺮﺍﺟﻊ ﺍﻟﻤﺴﺘﻘﺪﻣﺔ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺪﻳﺮ ﺍﻟﻤﺴﺘﻘﻠﺔ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺴﺘﻘﻠﺔ ﺍﻟﻤﺴﺘﻘﻠﺔ ﺍﻟﻤﺴﺘﻘﻠﺔ ﺍﻟﻤﺴﺘﻘﻠﺔ ﺍﻟﻤﺴﺘﻘﻠﺔ ﺍﻟﻤﺴﺘﻘﻠﺔ ﺍﻟﻤﺴﺘﻘﻠﺔ ﺍﻟﻤﺴﺘﻘﻠﺔ ﺍﻟﻤﺴﺘﻘﻠﺔ ﺍﻟ

Aspetti chiave
---------------- -- --

Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave

Valutazione della recuperabilità dell'avviamento e del valore delle immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita

Nota G - 1 "Immobilizzazioni Immateriali" delle note di commento ai prospetti contabili del bilancio consolidato

Il Gruppo Eurotech iscrive nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 avviamenti per Euro 69.721 migliaia e marchi a vita utile indefinita per Euro 8.122 migliaia (pari complessivamente al 47% del totale attivo consolidato).

La valutazione dell'eventuale perdita di valore delle attività iscritte in bilancio (c.d. "impairment test") viene effettuata almeno annualmente dalla Società.

Il valore recuperabile degli avviamenti e dei marchi a vita utile indefinita è stato determinato in base al valore d'uso. I flussi di cassa utilizzati in tale ambito derivano dal Piano economicofinanziario 2022-2026 approvato dal Consiglio di Amministrazione il 10 febbraio 2022.

Ci siamo focalizzati su questo aspetto in quanto la determinazione del valore recuperabile ha comportato un grado di valutazione e giudizio professionale elevati con riferimento a diverse variabili tra le quali la stima dei risultati futuri dell'attività operativa e conseguentemente la stima dei flussi di cassa attesi, tenuto anche conto del contesto di incertezza generato dalla pandemia Covid-19, nonché il tasso di attualizzazione dei flussi di cassa utilizzato.

Abbiamo ottenuto i test di impairment e la documentazione utilizzata dalla Direzione per la determinazione del valore recuperabile secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 36 e dalla procedura della Società ed abbiamo svolto, anche con il supporto di esperti appartenenti al network PwC, le seguenti procedure di revisione:

  • · comprensione e valutazione della metodologia adottata dalla Direzione per la determinazione del valore d'uso delle unità generatrici di flussi di cassa (CGU) a cui sono stati allocati gli avviamenti e gli intangible a vita utile indefinita;
  • esame delle proiezioni dei flussi di cassa previste dal Piano economico-finanziario per il periodo 2022-2026, effettuando colloqui con la Direzione aziendale al fine di comprendere le strategie di business pianificate ed effettuando un'analisi critica delle assunzioni alla base del nuovo Piano economico-finanziario. tenuto anche conto degli effetti generati dalla pandemia Covid-19;
  • verifica della coerenza tra la metodologia di valutazione adottata e le normali prassi valutative;
  • verifica dell'accuratezza matematica dei calcoli del modello;
  • verifica della ragionevolezza dei principali parametri valutativi utilizzati (tasso di attualizzazione, tasso di crescita perpetua);
  • analisi di sensitività sugli stessi e
  • verifica della corretta determinazione del valore contabile delle attività e passività attribuite a ciascuna CGU, inclusi l'avviamento e le attività immateriali allocate, utilizzato per il confronto con il valore recuperabile.

Inoltre, abbiamo effettuato l'analisi delle note esplicative al bilancio consolidato per verificare l'adeguatezza e la completezza dell'informativa fornita.

Valutazione della recuperabilità dei costi di sviluppo iscritti tra le attività

Nota G – 1 "Immobilizzazioni Immateriali" delle note di commento ai prospetti contabili del bilancio consolidato

La strategia del Gruppo Eurotech è basata sulla ricerca e sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e applicative in grado di dare un vantaggio competitivo ai propri clienti. Ciò, implica che il Gruppo destini risorse finanziarie alla ricerca e allo sviluppo di tali soluzioni. Al 31 dicembre 2021, i costi di sviluppo iscritti tra le attività del bilancio consolidato, in parte nella voce costi di sviluppo e in parte nella voce immobilizzazioni immateriali in corso e acconti, ammontano a Euro 8.256 migliaia (pari al 5% del totale attivo consolidato).

Ci siamo focalizzati su questo aspetto in quanto la determinazione del valore recuperabile dei costi di sviluppo iscritti tra le attività ha comportato un grado di valutazione e giudizio professionale elevati con riferimento ai flussi finanziari futuri derivanti dalle prospettive di vendita dei prodotti di riferimento, tenuto anche conto del contesto di incertezza generato dalla pandemia Covid-19.

Abbiamo ottenuto la documentazione a supporto dei costi di sviluppo sostenuti e le analisi predisposte dalla Direzione per la valutazione del valore recuperabile degli stessi e svolto le seguenti procedure di revisione:

  • verifica a campione dei requisiti previsti dal principio contabile IAS 38 ai fini dell'iscrizione di tali costi tra le attività dello stato patrimoniale;
  • colloqui con la Direzione aziendale e analisi della documentazione disponibile per valutare: la fattibilità tecnica e la commerciabilità dei prodotti che si intende realizzare, le prospettive di vendita desumibili dal Piano economicofinanziario, tenuto anche conto degli effetti generati dalla pandemia Covid-19, la coerenza delle stime con eventuali ordini già acquisiti;
  • analisi dei criteri di ammortamento e della vita utile stimata di tali costi.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio consolidato

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs nº 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per

l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Eurotech SpA o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali ; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli

eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;

abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Eurotech SpA ci ha conferito in data 24 aprile 2014 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2014 al 31 dicembre 2022.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'articolo 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli amministratori della Eurotech SpA sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF -European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) nº 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs 39/10 e dell'articolo 123bis, comma 4, del DLgs 58/98

Gli amministratori della Eurotech SpA sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del gruppo Eurotech al 31 dicembre 2021, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) nº 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs 58/98, con il bilancio consolidato del gruppo Eurotech al 31 dicembre 2021 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del gruppo Eurotech al 31 dicembre 2021 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Udine, 31 marzo 2022

Pricewate pers SpA Massimo Dal Lago (Revisore legale)

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Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 e Note esplicative

Data di emissione: 15 marzo 2022 Il presente fascicolo è disponibile su internet nella sezione "Investitori" del sito www.eurotech.com

EUROTECH S.p.A. Sede legale in Amaro (UD), Via Fratelli Solari, 3/A Capitale Sociale versato Euro 8.878.946 i.v. Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Udine. 01791330309

EUROTECH S.p.A.

Informazioni societarie

Consiglio
di Amministrazione
Presidente Patrizio Mapelli
Vice-Presidente Aldo Fumagalli 1
Consigliere Paul Chawla
Consigliere Marco Costaguta 1
Consigliere Susanna Curti 1 5
Consigliere Maria Grazia Filippini 1 2 3 4 5
Consigliere Antongiulio Marti 1 3
Consigliere Chiara Mio 1 2 3 4
Consigliere Laura Rovizzi 1 2 4 5

Il Consiglio di Amministrazione attualmente in essere, è stato nominato dall'Assemblea ordinaria del 28 aprile 2020 ed integrato con l'Assemblea ordinaria del 11 giugno 2021; rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2022.

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Collegio
Sindacale
Presidente Fabio Monti
Sindaco effettivo Pietro Biagio Monterisi
Sindaco effettivo Daniela Savi
Sindaco supplente Luigina Zocco

Il Collegio Sindacale attualmente in essere ad eccezione del dott. Monterisi che è subentrato in data 23 giugno 2021 al sindaco dott. Rebecchini dimessosi, è stato nominato dall'Assemblea ordinaria del 28 aprile 2020 e rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2022.

Società di revisione
PricewaterhouseCoopers S.p.A.

L'incarico di revisione è stato conferito dall'Assemblea ordinaria del 24 aprile 2014 per il periodo 2014-2022.

Ragione sociale e sede legale della Controllante
Eurotech S.p.A.
Via Fratelli Solari, 3/A
33020 Amaro (UD)
Iscrizione al registro delle
Imprese di Udine 01791330309

1 Amministratori non investiti di deleghe operative.

2 Amministratori indipendenti ai sensi del codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate Governance delle Società Quotate.

3 Membro del Comitato Controllo e Rischi

4 Membro del Comitato per le operazioni con parti correlate

5 Membro del Comitato per le nomine e la remunerazione

Relazione sulla gestione

Premessa

I risultati economici finanziari di Eurotech S.p.A. dell'esercizio 2021 e del periodo posto a confronto sono stati redatti secondo i principi IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea. Se non altrimenti specificato, i dati sono espressi in migliaia di euro.

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Aggiornamento Covid-19

Nel corso del 2021 la comunità internazionale ha posto molta attenzione nel limitare il diffondersi della pandemia da Covid-19. L'adozione dei vaccini ha rallentato il diffondersi del virus e nonostante nel corso dell'anno ci siano state diverse "ondate" di contagio più o meno lunghe, tra cui l'ultima si sta affievolendo durante questo primo trimestre del 2022, si è continuato ad adottare procedure e programmi per tutelare i dipendenti nei luoghi di lavoro.

In tutte le aziende del Gruppo, infatti, si continuano ad adottare le maggiori precauzioni igieniche, i protocolli e le misure necessarie per preservare la salute dei dipendenti e per la gestione del rischio biologico sui luoghi di lavoro. Tale rischio si è decisamente ridotto con l'incremento della numerosità del personale vaccinato. Le diverse società del Gruppo hanno sempre sostenuto e agevolato la vaccinazione del proprio personale, rispettando le scelte di chi ne fosse contrario ma seguendo, ove previsto, con rigidità i protocolli nazionali di controllo all'ingresso nei luoghi di lavoro. Con riferimento ai costi che la società ha dovuto sostenere per fronteggiare la pandemia, questi sono stati per lo più sostenuti nel 2020 (quantificati in un importo non superiore a Euro 150 migliaia a fronte per esempio di costi di sanificazione, adeguamenti degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori e spese sanitarie di prevenzione o forniture di DPI ai dipendenti sulla base delle normative locali) mentre nel 2021 soltanto degli accorgimenti di minore importanza sono stati attuati a fronte di costi quantificabili in un importo non superiore a Euro 100 migliaia.

E' proseguito nel corso dell'anno 2021 l'utilizzo del lavoro a distanza, per i ruoli e le attività per cui è materialmente possibile, garantendo la continuità aziendale su tutte le aree geografiche.

Gli spostamenti delle persone nei diversi continenti continuano ad essere difficoltosi anche se le ultime indicazioni fanno ritenere che, con la conclusione dello stato di emergenza, ci possa essere una maggior libertà negli spostamenti non solo in Europa ma anche in paesi come gli Stati Uniti e in particolare il Giappone che avevano bloccato per lungo tempo l'ingresso agli stranieri.

Sicuramente l'utilizzo di sistemi di videoconferenza, ormai regolarmente adottati nelle interazioni si con clienti o possibili tali, sia con i colleghi tra le diverse consociate, ha permesso di sopperire alle restrizioni adottate.

Dati di sintesi

Dati economici

31.12.2021 રી 31.12.2020 లో
(Migliaia di Euro)
RICA VIDI VENDITA 16.446 100.0% 19333 100.0%
PRIMO MARGINE 6.595 40.1% 10.055 52.0%
EBITDA ADJ (3.963) -24.1% (243) -1.3 %
(Costi) Ricavi non ricorrenti (1.551) -9.4% 0 0.0%
FRITDA (5.514) -33,5% (243) -1.3 %
EBIT (7.605) -46.2% (2.108) -10.9%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (4.741) -28.8% (2.806) - 14,5%
UTILE (PERDITA ) DELL'ESERCIZIO (6.633) -40.3% (3.006) - 15.5%

Dati patrimoniali

31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
Attività non correnti 139.746 139,345
- di cui immobilizzazioni immateriali nette 6.810 6.371
- di cui immobilizzazini materiali nette 2.192 2.271
- di cui partecipazioni in società controllate, collegate e altre 96.122 96.095
- di cui finanziamenti a società controllate e collegate 31.958 31.142
- di cui altre attività non correnti 10 32
Attività correnti 33.268 49.034
TOTALE ATTIVITA' 77-014 188.379
Patrimonio netto 140.738 147.097
Passività non correnti R 995 21239
- di cui benefici ai dipendenti 228 244
- di cui fondi rischi ed oneri 177 636
Passività correnti 18.282 20.043
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 173.014 188 379
31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività operativa 317 (6.5/3)
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività di investimento (2.527) ( 1.226)
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività di finanziamento (6.005) 16.926
Differenza cambio da adeguamento
Incremento (decremento) delle disponibiità liquide ( 8.215) 9.126
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 22.243 13.117
Disponibilità liquide alla fine del periodo 14.028 22.243

Numero di dipendenti

31.12.2021 31.12.2020
NUMERO DI DIPENDENTI 89 92

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Grafico risultati

L'azienda Eurotech S.p.A.

Eurotech nasce nel 1992 con il preciso intento di diventare un punto di riferimento nello sviluppo e nella produzione di Embedded PC, ovvero di Personal Computer miniaturizzati ed elaborati per applicazioni speciali (NanoPC). La tecnologia embedded è quindi la tecnologia di base dei prodotti Eurotech, sulla quale Eurotech ha basato la sua nascita e che continua ad essere nel DNA del Gruppo. Nel corso degli anni, due cambiamenti hanno più di altri caratterizzato l'evoluzione dello scenario dei computer embedded: primo, il software si è sempre più aggiunto all'hardware, integrandosi con esso e creando una simbiosi ormai inscindibile; secondo, la dimensione della comunicazione si è aggiunta a quella della elaborazione.

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In ogni fase della nostra storia abbiamo costantemente esplorato nuovi modi di utilizzare i calcolatori. La possibilità oggi offerta dai calcolatori di generare situazioni a realtà aumentata ci pone nelle condizioni di guardare al mondo in una prospettiva diversa.

Il paradigma tecnologico seguito da Eurotech è quello del "Pervasive Computing", cioè del calcolo pervasivo o ubiquo. Il concetto di pervasivo combina tre fattori chiave: la miniaturizzazione di dispositivi "intelligenti", cioè dotati della capacità di elaborare informazioni; la loro diffusione nel mondo reale – all'interno di edifici e macchinari, a bordo di veicoli, addosso alle persone, disseminati nell'ambiente; e la loro possibilità di connettersi in rete e comunicare.

All'interno di questa visione, Eurotech svolge attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla realizzazione e commercializzazione di computer miniaturizzati ad elevata capacità di calcolo e alta efficienza energetica, per impieghi in vari ambiti industriali, facilmente collegabili tra di loro e al "cloud" tramite il nuovo paradigma dell'Internet of Things (IoT).

Fin dall'inizio i prodotti Eurotech si sono distinti per la particolare caratteristica di poter essere impiegati anche in ambienti particolarmente impegnativi: temperature molto basse o molto alte, forti escursioni termiche, umidità, vibrazioni, urti, sono tutte condizioni d'impiego naturali per le nostre soluzioni. Ecco perché abbiamo una lunga tradizione di applicazione in ambiti gravosi come quello militare e quello dei trasporti. La robustezza e l'affidabilità dei prodotti Eurotech li rendono adatti a tutti gli impieghi nei quali il malfunzionamento non è un'opzione e non deve accadere, cioè dove funzionamenti anomali o guasti possono causare un danno economico significativo. Per questo motivo tra i nostri Clienti annoveriamo aziende che realizzano macchine industriali di elevatissima precisione o impianti che devono garantire altissimi livelli di produttività, senza compromessi sulla qualità della produzione e senza fermi macchina.

Tutti i prodotti Eurotech si avvalgono della ricerca continua e dell'esperienza che abbiamo maturato negli anni sulle tecnologiche fondamentali della miniaturizzazione, del basso consumo e della robustezza, e sono in grado di rispettare i più severi standard di riferimento.

L'offerta di Eurotech è modulare con diversi livelli di integrazione hardware e software ed è così articolata:

  • componenti di base: schede elettroniche di calcolo e comunicazione secondo diversi formati proprietari e conformi agli standard (PC/104, Com-Express, VME, CompactPCI, ecc.);
  • sotto-sistemi di calcolo e comunicazione ad alte e altissime prestazioni e a basso consumo per applicazioni fisse e mobili realizzati a partire dai componenti di base e da componenti di terze parti (famiglie di prodotto: DuraCOR, BoltCOR, DynaCOR, ecc.);
  • dispositivi e sensori pronti all'uso realizzati a partire dai componenti e sotto-sistemi con l'integrazione di specifici software (la famiglia ReliaGATE e DynaGATE per gli IoT Gateway, la famiglia BoltGATE per gli Edge Computers, e per quanto riguarda i sensori intelligenti il PCN e il ReliaSENS);
  • software per l'integrazione con il cloud dei componenti di base, dei sottosistemi e dei dispositivi: Everyware Software Framework (ESF) lato Operational Technology (OT) e la piattaforma d'integrazione Everyware Cloud lato Information Technology (IT);
  • servizi di progettazione di soluzioni e personalizzazione di prodotti così da semplificare la loro integrazione nei prodotti dei clienti.

Andamento economico

31.12.2021 లో 31.12.2020 లో var. %
100.0% 19.333 100.0% -14.9%
(*) 6.595 40.1% 10.055 52.0% -34.4%
1×××× (3.865) -23.5% (243) -1.3 % n.s.
-10,0% 0 0.0% n.a.
(**) -33.5% (243) -1.3% n.s.
1*** -46.2% (2.108) -10.9% 260.8%
-28.8% (2.806) -14,5% 69.0%
-40.3% (3.006) -15.5% 120.7%
16.4461
(1.649)
(5.514)
(7.605)
(4.741)
(6.633)

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(*) Il primo margine è la risultante della differenza tra i ricavi di vendita di beni e servizi ed i consumi di materie prime.

  • (**) L'EBITDA viene definito come risultato prima degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni, oneri e proventi finanziari, svalutazioni e ripristino di valore di partecipazioni e delle imposte sul reddito dell'esercizio. Si ottiene anche rimontando il risultato operativo del valore degli ammortamenti, delle svalutazioni di immobilizzazioni.
  • (***) Il risultato operativo (EBIT) è definito come risultato del periodo, al lordo degli oneri e proventi finanziari, della gestione delle partecipazioni e delle imposte sul reddito dell'esercizio.
  • (****) L'EBITDA ADJ è un risultato intermedio, determinato al lordo dei costi o ricavi non ricorrenti, degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni, degli oneri e proventi finanziari, delle valutazioni di imprese collegate con il metodo del patrimonio netto e delle imposte sul reddito del periodo. Si tratta di una misura utilizzata dalla Società per monitorare e valutare il suo andamento operativo al netto di eventuali costi o ricavi non ricorrenti che quindi non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività aziendale. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello utilizzato da altri e pertanto non risultare comparabile.

I ricavi hanno registrato un decremento del 14,9%, pari a Euro 2.887 migliaia, e sono passati da Euro 19.333 migliaia del 2020 a Euro 16.446 migliaia del 2021.

Il primo margine del periodo ammonta ad Euro 6.595 migliaia, con un'incidenza sul fatturato del 40,1% in calo rispetto al 52,0% dello scorso anno.

La riduzione di marginalità è l'effetto combinato di maggiori costi sostenuti per acquistare alcuni componenti al fine di rendere disponibili ai clienti il prodotto in tempi ragionevoli e dal mix di prodotti richiesti nel corso dell'anno dalla clientela.

31.12.2021 లో 31.12.2020 లో
(Migliaia di Euro)
RICA VI DI VENDITA 16.446 100.0% 19333 100.0%
COSTIPER CONSUMI DI MATERIE PRIME
SUSSID. E DI CONSUMO
( 9.851) -59,9% (9.278) -48.0%
PRIMO MARGINE 6.595 40,1% 10.055 52,0%
ALTRICOSTI OPERATIVI AL NETTO DELLE
RETTIFICHE
( 13.080) -79.5% ( 12.836) -66.4%
ALTRIRICA VI OPERA TIVI 2.620 15,9% 2538 13.1%
EBITDA ADJ (3.865) -23,5% (243) -1,3%
(COSTI) RICAVI NON RICORRENTI ( 1.649) -10.0% 0.0%
EBITDA (5.514) -33,5% (243) -1.3%
AMMORTAMENTIE SVALUTAZIONI DI
IMMOBILIZZAZIONI
(2.091) -12,7% (1.865) -9.6%
EBIT (7.605) -46,2% (2.108) -10,9%
GESTIONE FINANZIARIA 3.012 18.3% (2.410) -12.5%
GESTIONE DELLE PARTECIPA ZIONI ( 148) -0.9% 1.713 8.9%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (4.741) -28,8% (2.806) -14,5%
IMPOSTE SUL REDDITO ( 1.892) -11,5% (200) -1.0%
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO (6.633) -40,3% (3.006) -15,5%

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Nel periodo di riferimento, i costi operativi al netto delle rettifiche e dei costi non ricorrenti sono passati da un'incidenza sui ricavi del 66,4% nel 2020 (pari Euro 12.836 migliaia) ad un'incidenza sui ricavi del 79,5% (pari a Euro 13.080 migliaia) influenzando il risultato prima degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni, oneri finanziari, svalutazioni e ripristino di valore di partecipazioni ed imposte sul reddito (EBITDA) della società.

La Eurotech tra i costi operativi classifica anche i costi che sostiene a favore del Gruppo; tali costi vengono poi riaddebitati sulla base di un accordo di service agreement. L'importo riaddebitato ammonta a Euro 1.762 migliaia (Euro 1.798 migliaia nel 2020). L'ammontare dei costi operativi, nonostante la politica di contenimento degli stessi attuata nell'esercizio, si mantiene comunque significativo in quanto la Società deve adempiere a numerosi obblighi richiesti alle società quotate, in particolare a quelle inserite nel segmento Star.

Il totale degli altri ricavi pari ad Euro 2.620 migliaia comprende, tra le voci principali, oltre ai precedentemente citati riaddebiti per management fees, ulteriori riaddebiti per Euro 556 migliaia relativi ai costi sostenuti centralmente per le licenze dell'ERP di gruppo, riaddebiti alle consociate a titolo di royalties sull'utilizzo del marchio per Euro 256 migliaia e ricavi per contributi per Euro 19 migliaia.

L' EBITDA adjusted ammonta ad Euro -3.865 migliaia rispetto ad Euro -243 migliaia del 2020 riflettendo l'andamento tanto del primo margine quanto dei costi operativi e degli altri ricavi. Nell'esercizio sono stati generati costi non ricorrenti rispetto al business caratteristico per Euro 1.649 migliaia e si riferiscono per Euro 1.277 migliaia ai costi sostenuti a seguito dell'uscita dell'amministratore delegato a marzo 2021, per Euro 98 migliaia ai costi relativi al nuovo piano di performance share e in parte ad alcuni costi di riorganizzazione e in maniera inferiore ai costi collegati all'ingresso del nuovo amministratore delegato.

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L' EBITDA considerando i costi non ricorrenti risulta negativo per Euro 5.514 migliaia, evidenziando una significativa riduzione (Euro 5.271 migliaia) rispetto ad Euro -243 migliaia del 2020.

Per effetto della riduzione dell'EBITDA, anche il risultato operativo (EBIT) registra un peggioramento tra il 2020 e il 2021, passando da Euro -2.108 migliaia del 2020 a Euro -7.605 migliaia del 2021. L'incidenza dell'EBIT sui ricavi passa dal -10,9% del 2020 al -46,2% del 2021.

La voce gestione finanziaria netta presenta un incremento rispetto all'esercizio precedente avendo registrato un valore di Euro -2.410 migliaia nel 2020 e Euro 3.012 migliaia nel 2021. La voce comprende una differenza cambio netta positiva per Euro 2.856 migliaia (delta cambi negativo nel 2020 per Euro 3.393 migliaia). In particolare, la variazione dovuta alle differenze cambio passive non realizzate o da valutazione ammontano a Euro 100 migliaia nel 2021 (ammontavano ad Euro 3.217 migliaia nel 2020), mentre le differenze cambi attive non realizzate o da valutazione sono pari a Euro 2.843 migliaia (Euro 73 migliaia nel 2020).

La gestione finanziaria relativa agli interessi, per effetto degli andamenti dei tassi sulle esposizioni bancarie e sui finanziamenti concessi alle società controllate ha inciso per Euro 156 migliaia (nel 2020 ammontava a Euro 983 migliaia).

La voce gestione delle partecipazioni passa da Euro 1.713 migliaia del 2020 a Euro -148 migliaia del 2021.

Oltre ai dividendi incassati per Euro 1.716 migliaia nel 2021 dalle società controllate, nell'esercizio è stata contabilizzata una svalutazione della partecipazione in Eurotech France s.a.s. per Euro 2.193 migliaia a seguito dell'azzeramento del valore della partecipazione nella società francese dopo aver incrementato il valore della partecipazione per effetto della rinuncia di crediti commerciali vantati nei confronti della controllata per ristabilire l'equilibrio economico-finanziario-patrimoniale della stessa, una svalutazione della partecipazione in I.P.S. Sistemi Programmabili S.r.l. per Euro 71 migliaia a seguito dei risultati ottenuti alla fine dell'esercizio, il ripristino della partecipazione in EthLab s.r.l. per Euro 404 migliaia e una svalutazione per Euro 3 migliaia della partecipazione in Rete Space Italy. La voce gestione delle partecipazioni nel 2020 comprendeva la svalutazione della partecipazione in I.P.S. Sistemi Programmabili S.r.l. per Euro 185 migliaia a seguito dei risultati ottenuti alla fine dell'esercizio e la plusvalenza realizzata a seguito della cessione della partecipazione detenuta nella società InAsset S.r.l. per Euro 61 migliaia.

I test di impairment delle altre partecipazioni in imprese controllate non hanno evidenziato la necessità di apportare ulteriori svalutazioni.

L'impairment test delle partecipazioni in imprese controllate, la cui moneta funzionale è diversa dall'Euro, risente anche dell'andamento dei cambi delle partecipate sottostanti.

Nell'esercizio sono stati iscritti e incassati dividendi per Euro 1.716 migliaia dalla società controllata Advanet Inc. (nel 2020 i dividendi ricevuti ammontavano ad Euro 1.836).

Il Risultato prima delle imposte passa da Euro -2.806 migliaia del 2020 ad Euro -4.741 migliaia del 2021.

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Le imposte dell'esercizio sono negative per totali Euro 1.892 migliaia, ed erano negative per Euro 200 migliaia anche nel 2020.

Le imposte correnti che ammontano a Euro 1.003 migliaia si riferiscono interamente all'imposta sul reddito delle società (IRES) per effetto della cancellazione e svalutazione di crediti per ritenute sui dividendi esteri in quanto non più recuperabili per scadenza dei termini nella possibilità di utilizzo.

Le imposte differite nette sono pari a Euro 781 migliaia. L'effetto netto deriva da un incremento di imposte differite per Euro 694 migliaia in seguito agli effetti riferibili al delta cambio, per Euro 87 migliaia alle imposte anticipate sulle differenze temporanee di periodo.

La suddivisione dei ricavi per tipologia evidenzia un decremento dei ricavi industriali (-21,7%) e un incremento dei ricavi per servizi (18,9%).

RICAVI PER TIPOLOGIA 31.12.2021 స్థిక 31.12.2020 0%
Ricavi industriali 12.610 76.7% 16.106 83.3%
Ricavi per servizi 3.836 23.3% 3.227 16.7%
TOTALE RICAVI 16.446 100.0% 19.333 100,0%
RICAVI PER AREA GEOGRAFICA 31.12.2021 లో 31.12.2020 જીરુ
Italia 6.841 41,6% 6.322 32.7%
Resto Unione Europea 3.676 22.4% 9.580 49.6%
Stati Uniti 4360 26,5% 1595 8.3%
Altre । ਦਿੰਦਰ ਰੇ ਦੇ ೫ 1.836 તે જે જિલ્લ
TOTALE RICAVI 16.446 100,0% 19.335 100,0%

Per quanto riguarda la suddivisione dei ricavi per area geografica, si evidenzia un decremento delle vendite nel mercato Europeo mentre si registra un incremento nel mercato americano dove il fatturato è più che raddoppiato rispetto al 2020 per effetto delle maggiori vendite effettuate alla società controllata americana Eurotech Inc..

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 % sui ricavi 31.12.2020 % sui ricavi var. %
Acquisti di materie prime, semila vorati e prod.
finiti
8.190 49.8% 10.735 55,5% -23,7%
Variazione rimanenze materie prime 794 4.8% (1.242) -6.4% -163.9%
Var. riman. di semil. e prodotti finiti 867 5.3% ( 214) -1.1% -505.1%
CONSUMI DI MAT. PRIME, SUSS. E DI CONS. 9.851 59,9% 9.279 48,0% 6,2%

La voce consumi di materie prime, sussidiarie di consumo, i cui dati sono rappresentati nella precedente tabella, ha registrato un incremento nel periodo considerato passando da Euro 9.279 migliaia del 2020 a Euro 9.851 migliaia del 2021. Nel periodo in esame si è registrato un incremento dei consumi del 6,2% correlato in maniera più che proporzionale rispetto alle minori vendite. L'incidenza sui ricavi di vendita dei consumi di materie prime, sussidiarie di consumo passa dal 48,0% del 2020 al 59,9% del 2021.

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(Migliaia di Euro) 31.12.2021 % sui ricavi 31.12.2020 % sui ricavi var. %
Costi per servizi 10.196 62,0% 8.243 42.6% 23.7%
- di cui costi non ricorrenti 1.357 0.0% 0.0%
Costi per il godimento di beni di terzi 152 0.9% 106 0.5% 43,4%
Costo del personale 6.243 38.0% 5.836 30.2% 7.0%
- di cui costi non ricorrenti 292 1.8% 0.0% 0.0%
Altri accantonamenti e altri costi 315 1.9% 688 3.6% -54.2%
Rettifiche di costi per incrementi interni ( 2.178) -13,2% (2.037) -10.5% 6.9%
ALTRI COSTI OPERATIVI AL NETTO DELLE
RETTIFICHE DI COSTI
14.729 89,6% 12.836 66,4% 14.7%

La voce altri costi operativi netti, passa da Euro 12.836 migliaia del 2020 a Euro 14.729 migliaia del 2021, registrando un incremento del 14,7%. L'incidenza della voce nel suo complesso sui ricavi di vendita passa dal 66,4% del 2020 al 89,6% del 2021. Al netto dei costi non ricorrenti l'incidenza sarebbe dell' 80,1%.

Si dettaglia di seguito l'andamento della voce costi per servizi.

31.12.2021 లో 31.12.2020 లో var. %
(Migliaia di Euro)
Servizi industriali 3.886 38,1% 4.125 50,0% -5.8%
Servizi commerciali 730 7.2% 766 9.3% -4.7%
Servizi generali e amministrativi 5.580 54.7% 3.353 40.7% 66.4%
Totale costi per servizi 10.196 100,0% 8.243 100,0% 23,7%
incidenza sui ricavi 62,0% 42,6%

I costi per servizi registrano un incremento, passando da Euro 8.243 migliaia nel 2020 a Euro 10.196 migliaia nel 2021.

I costi per servizi industriali registrano un decremento del 5,8% pari a Euro 239 migliaia, passando da Euro 4.125 migliaia nel 2020 a Euro 3.886 migliaia nel 2021.

I costi per servizi commerciali registrano un decremento di Euro 36 migliaia, passando da Euro 766 migliaia nel 2020 a Euro 730 migliaia nel 2021.

I costi generali e amministrativi infine subiscono un incremento del 66,4% passando da Euro 3.353 migliaia del 2020 a Euro 5.580 migliaia del 2021. Nell'esercizio sono stati generati costi non ricorrenti rispetto al business caratteristico per Euro 1.551 migliaia e si riferiscono per Euro 1.277 migliaia ai costi sostenuti a seguito dell'uscita dell'amministratore delegato a marzo 2021, in parte ad alcuni costi di riorganizzazione e in maniera inferiore ai costi collegati all'ingresso del nuovo amministratore delegato.

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I costi per godimento di beni di terzi subiscono un incremento del 43,4% passando da Euro 106 migliaia del 2020, con un'incidenza sul fatturato del 0,5%, a Euro 152 migliaia del 2021, con un'incidenza sul fatturato dello 0,9%.

Il costo del personale nel periodo in analisi evidenzia un incremento dell' 7,0%. L'incidenza del costo del personale sui ricavi di vendita è passata dal 30,2% del 2020 al 38,0% del 2021.

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 % 31.12.2020 % var. %
Salari, stipendi e oneri sociali 5.876 94.1% 5.527 94.7% 6.3%
Trattamento di fine rapporto 281 4,5% 266 4.6% 5.6%
Altri costi 86 1.4% 43 0.7% 100.0%
Totale costo del personale 6.243 100.0% 5,836 100,0% 7,0%
incidenza sui ricavi 38,0% 30,2%

Come si evidenzia nella tabella sotto riportata, il numero totale di dipendenti è diminuito di 3 unità nel corso del 2021.

Dipendenti 31.12.2021 31.12.2020
Dirigenti 3 4
Impiegati દિવે 70
Operal 17 18
TOTALE 89 92

Il totale degli accantonamenti e degli altri costi di gestione è diminuito rispetto all'esercizio precedente ed è passato da Euro 688 migliaia ad Euro 315 migliaia.

L'incidenza totale sui ricavi di vendita della voce altri accantonamenti e altri costi passa dal 3,6% del 2020 all'1,9% del 2021.

31.12.2021 లో 31.12.2020 లో var. %
(Migliaia di Euro)
Svalutazione dei crediti 54 17.1% 73 10.6% -26.0%
Accantonamenti - 0.0% 386 56,1% -100,0%
Oneri diversi di gestione 261 82.9% 229 33.2% 14.3%
Totale altri accant, e altri costi 315 100.0% 688 100.0% -54,2%
incidenza sui ricavi 1,9% 3,6%

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La voce svalutazione crediti si riferisce agli accantonamenti effettuati nei periodi considerati per far fronte all'eventuale inesigibilità di crediti nei confronti di clienti.

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 ర్యా 31.12.2020 96 var. %
Contributi 19 0.7% 240 9.5% -92.1%
Management fees a società del gruppo 1.762 67.3% 1.798 70.8% -2.0%
Altri ricavi operativi 839 32.0% 500 19.7% 67.7%
Totale altri proventi 2.620 100,0% 2538 100,0% 3,2%
incidenza sui ricavi 15,9% 13,1%

La voce altri proventi evidenzia un incremento del 3,2% rispetto all'esercizio precedente, passando da Euro 2.538 migliaia del 2020 a Euro 2.620 migliaia del 2021. L'incremento è dovuto principalmente ai maggiori riaddebiti di costi alle società del Gruppo e ai minori ai contributi contabilizzati nell'esercizio.

L'incidenza sui ricavi di vendita della voce altri ricavi passa dal 13,1% del 2020 al 15,9% del 2021.

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 లో 31.12.2020 లో var. %
Amm.to immob. immateriali 1.783 85.2% 1594 85.5% 11.9%
Amm.to immob. materiali 309 14.8% 271 14,5% 14,0%
Svalutazione delle immobilizzazioni - 0.0% 0.0% n/a
Totale ammortamenti e svalutazioni 2.092 100,0% 1.865 100,0% 12,2%
incidenza sui ricavi 12,7% 9.6%

L'incremento della voce ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni è dovuto all'avvio dell'ammortamento di alcuni progetti di sviluppo precedentemente in corso di realizzazione.

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020 var. %
Oneri finanziari ( 598) (3.921) -84,8%
incidenza sui ricavi -3,6% -20,3%
Proventi finanziari 3.610 1.511 138,9%
incidenza sui ricavi 22,0% 7,8%
GESTIONE FINANZIARIA NETTA 3.012 (2.410) -225%

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L'incremento della voce gestione finanziaria è dovuto all'effetto positivo derivante dall'andamento delle valute rispetto a quanto avvenuto nel 2020 come commentato più approfonditamente nella nota 26.

L'incidenza degli oneri finanziari sui ricavi di vendita è passata dal 20,3% del 2020 al 3,6% del 2021. L'incidenza dei proventi finanziari sui ricavi di vendita è passata dal 7,8% del 2020 al 22,0% del 2021.

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020 var. %
Svalutazione delle partecipazioni (2.267) (185) n.s.
Ripristino di partecipazioni 404 n/a
Plus valenza da cessione partecipazioni - 61 -100.0%
Dividendi da società controllate e collegate 1.716 1.836 -6.6%
Totale gestione delle partecipazioni ( 148) 1.713 ns.

La voce gestione delle partecipazioni passa da Euro 1.713 migliaia del 2020 a Euro -148 migliaia del 2021.

Oltre ai dividendi incassati per Euro 1.716 migliaia nel 2021 dalle società controllate, nell'esercizio è stata contabilizzata una svalutazione della partecipazione in Eurotech France s.a.s. per Euro 2.193 migliaia a seguito dell'azzeramento del valore della partecipazione nella società francese dopo aver incrementato il valore della partecipazione per effetto della rinuncia di crediti commerciali vantati nei confronti della controllata per ristabilire l'equilibrio economico-finanziario-patrimoniale della stessa, una svalutazione della partecipazione in I.P.S. Sistemi Programmabili S.r.l. per Euro 71 migliaia a seguito dei risultati ottenuti alla fine dell'esercizio, il ripristino della partecipazione in EthLab s.r.l. per Euro 404 migliaia e una svalutazione per Euro 3 migliaia della partecipazione in Rete Space Italy. I risultati dei test di impairment effettuati sulle altre partecipazioni in imprese controllate non hanno evidenziato la necessità di apportare ulteriori svalutazioni.

Nell'esercizio sono stati iscritti dividendi per Euro 1.716 migliaia ricevuti dalla società controllata Advanet Inc. (nel 2020 i dividenti ricevuti ammontavano ad Euro 1.836 migliaia).

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 % sui ricavi 31.12.2020 % sui ricavi var. %
Risultato prima delle imposte (4.741) -28.8% (2.806) -14.5% 69%
Imposte sul reddito del periodo (1.892) -11.5% (200) -1.0% 846%
incidenza sul risultato ante imposte 39,9% 7.1%

Il risultato prima delle imposte passa da Euro -2.806 migliaia del 2020 a Euro -4.741 migliaia del 2021.

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Le imposte dell'esercizio sono l'effetto combinato di imposte correnti per Euro 1.003 migliaia a imposte differite nette per Euro 781 migliaia e imposte relative a esercizi precedenti per Euro 108 migliaia.

Le imposte correnti che ammontano a Euro 1.003 migliaia si riferiscono interamente all'imposta sul reddito delle società (IRES) per effetto della cancellazione e svalutazione di crediti per ritenute sui dividendi esteri in quanto non più recuperabili per scadenza dei termini nella possibilità di utilizzo.

Le imposte differite nette sono pari a Euro 781 migliaia. L'effetto netto deriva da un incremento di imposte differite per Euro 694 migliaia in seguito agli effetti riferibili al delta cambio, per Euro 87 migliaia alle imposte anticipate sulle differenze temporanee di periodo.

Per quanto riguarda le imposte correnti nazionali, la Eurotech S.p.A. opera in un regime di consolidato fiscale nazionale tra le società italiane.

Situazione patrimoniale e finanziaria

Attività non correnti

31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
mmobilizzazioni immateriali 6.810 6.371
mmobilizzazioni materiali 2.192 2.271
Partecipazioni in società controllate 95.696 95.669
Partecipazioni in altre imprese 426 426
Attività per imposte anticipate 2.653 3.434
Finanziamenti attivi a medio/lungo termine a controllate 31958 31.142
Altre attività non correnti 10 32
Attività non correnti 139.746 139,345

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Le attività non correnti passano da Euro 139.345 migliaia dell'esercizio 2020 a Euro 139.746 migliaia del 2021. La variazione è dovuta all'effetto combinato dell'incremento delle immobilizzazioni immateriali e dell'incremento della voce finanziamenti a società controllate per effetto degli incassi ricevuti e dall'impatto del differente rapporto di cambio applicato sui finanziamenti in valuta diversa dall'Euro.

I principali investimenti del 2021 confrontati con quelli del 2020 sono stati i seguenti:

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020 Var.
Immobilizzazioni immateriali 2.222 2.433 (211)
Immobilizzazioni materiali 250 888 (638)
Partecipazioni 77 522 (445)
TOTALE INVESTIMENTI PRINCIPALI 2549 3.843 (1294)

Nel corso dell'anno gli incrementi della voce partecipazioni si riferiscono per Euro 74 migliaia alla contabilizzazione del piano di Performance Share come esplicitato nella nota 16.

Attività correnti

7.075
3.992 9.056
4.751 5500
205 707
1.285 1.100
90 ੇਤੇ
3.532 3.260
14.028 22.243
33.268 49.034
5.380

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Le Attività correnti evidenziano un decremento, passando da Euro 49.034 migliaia del 2020 a Euro 33.268 migliaia del 2021.

Tale variazione è dovuta principalmente al significativo decremento delle disponibilità liquide che si riducono di Euro 8.215 migliaia (passando da Euro 22.243 migliaia del 2020 a Euro 14.028 migliaia del 2021) oltre che al decremento dei crediti commerciali sia verso terzi che verso società del Gruppo per un totale di Euro 5.813 migliaia.

Capitale circolante netto

Le attività correnti, al netto delle disponibilità liquide e delle attività finanziarie, unitamente alle passività correnti non finanziarie determinano il capitale circolante netto, che evidenzia nel periodo la seguente evoluzione:

31.12.2021 31.12.2020 Variazioni
(Migliaia di Euro) (b) (a) (b-a)
Rimanenze di magazzino 5.380 7.075 (1.695)
Crediti verso dienti 3.992 9.056 (5.064)
Crediti verso imprese controllate e collegate 4.751 5.500 (749)
Crediti per imposte sul reddito 205 707 (502)
Altre attività correnti 1.285 1.100 185
Attivo corrente 15.613 23.438 (7.825)
Debiti verso fornitori (5.397) (5.438) 41
Debiti verso collegate e controllate (1.560) (1.161) (3 ad)
Debiti tributari (643) (475) (168)
Altre passività correnti (4.614) (5.595) વેશે
Passivo corrente (12.214) (12.669) 455
Capitale Circolante Netto 3.399 10.769 (7.370)

Il capitale circolante netto si è decrementato per Euro 7.370 migliaia rispetto all'esercizio precedente e l'incidenza sui ricavi passa dal 55,7% del 2020 al 20,7% del 2021, per effetto del decremento dell'attivo circolante e in particolare delle rimanenze di magazzino e dei crediti commerciali.

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Posizione finanziaria netta

La Società presenta al 31 dicembre 2021 una posizione finanziaria netta di Euro 29.954 migliaia, rispetto ad una posizione finanziaria netta di Euro 29.004 migliaia al 31 dicembre 2020.

La posizione finanziaria netta (indebitamento finanziario netto) è determinato evidenziando quanto definito dal richiamo di attenzione CONSOB N.5/21 del 29 aprile 2021 che rinvia agli Orientamenti dell'European Securities and Markets Authority-ESMA, emanati in data 15 luglio 2020 ed in vigore a partire dal 5 maggio 2021.

La tabella che segue mostra la composizione della posizione finanziaria netta al termine di ogni periodo:

31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
Disponibilità liquide A ( 14.028) (22.243)
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide B
Altre attività finanziarie correnti C ( 90) ( 93)
Liquidit à D=A+B+C ( 14.118) ( 22336)
Debito finanziario corrente E ටිපි 344
Parte corrente del debito finanziario non corrente F 5.966 7.030
Indebitamento finanziario corrente G=F+F 6.064 7374
Indebitamento finanziario corrente (Posizione finanziaria corrente) netto H=G+D ( 8.054) ( 14.962)
Debito finanziario non corrente 13.590 20.360
Strumenti di debito -
Debiti commerciali e altri debiti non correnti K
Indebitamento finanziario non corrente = +J+K 13590 20360
(POSIZIONE FINANZIARIA NETTA) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO ESMA M=H+ ટ કરે ર 2.398
Finanziamenti a società controllate a breve termine N (3.532) (3.260)
Finanziamenti a società controllate a medio/lungo termine 0 (31.958) ( 3 1.142 )
(POSIZIONE FINANZIARIA NETTA) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO P=M+N+0 ( 29.954) ( 29.004)

L'indebitamento complessivo pari ad Euro 19,7 milioni (Euro 27,7 milioni al 31.12.2020) di cui Euro 6,1 milioni a breve (Euro 7,4 milioni al 31.12.2020) è composta da:

  • debito finanziario corrente pari ad Euro 0,1 milioni
  • finanziamenti bancari pari ad Euro 19,5 milioni (di cui Euro 6,0 milioni a breve)
  • altri finanziamenti pari ad Euro 36 migliaia (di cui Euro 14 migliaia a breve).

Flussi monetari

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività operativa (318) (6.5/3)
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività di investimento ( 1.742 ) ( 1.226)
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività di finanziamento (6.155) 16.976
Differenza cambio da adeguamento
Incremento (decremento) delle disponiblità liquide ( 8.215) 9.126
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 22.243 13.117
Disponibilità liquide alla fine del periodo 14.028 22.243

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Investimenti

Al 31 dicembre 2021 gli investimenti tecnici (immobilizzazioni materiali) su terreni e fabbricati sono pari ad Euro 52 migliaia, per impianti e macchinari sono pari ad Euro 42 migliaia, per attrezzature e strumentazione sono pari ad Euro 53 migliaia, gli investimenti relativi agli altri beni sono pari ad Euro 62 migliaia, gli investimenti in immobilizzazioni con diritti d'uso sono pari ad Euro 41 migliaia e gli investimenti per licenze software (immobilizzazioni immateriali) ammontano a Euro 28 migliaia.

Obiettivi e politiche della Società nella gestione di alcuni rischi (art. 2482, 2 comma, n.6 bis)

Per una descrizione degli obiettivi e dei criteri di gestione dei rischi finanziari gestiti dalla Società, si rimanda alla nota al bilancio d'esercizio n. 30.

Rapporti con imprese controllate, collegate e imprese sottoposte al controllo di queste ultime e con parti correlate

La società opera nell'ambito di un gruppo di imprese, rispetto alle quali assume la veste di Capogruppo.

I rapporti fra le società del Gruppo sono regolati a condizioni di mercato, tenuto conto della qualità dei beni e dei servizi prestati. I rapporti più significativi intrattenuti nell'esercizio fra la Capogruppo, le sue controllate e le collegate sono descritti nella nota al bilancio d'esercizio n. 29.

I rapporti con parti correlate comprendono transazioni che derivano da normali relazioni economicofinanziarie intercorse con società nelle quali gli amministratori della società o delle controllate rivestono posizioni di rilievo. Tali operazioni sono state regolate a condizioni di mercato.

A partire dal 2021, la Società in veste di Capogruppo ha fatturato delle royalties relative al marchio Eurotech a quelle società che commercialmente utilizzano il marchio Eurotech che è mantenuto dalla Capogruppo stessa.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate richieste dalla comunicazione Consob 6064293 del 28 luglio 2006 sono presentate nella nota al bilancio d'esercizio n. 29.

Nel corso dell'esercizio non sono state rilevate operazioni atipiche od inusuali, così come definite dalla Consob nella sua comunicazione 6064293 del 28 luglio 2006.

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Sono inoltre fornite di seguito le informazioni:

• sulle partecipazioni detenute, nella società stessa e nelle sue controllate, dai componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali, e dai dirigenti con responsabilità strategiche, nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 79 del regolamento Consob 11971/99 e successive modificazioni.

31.12.2021
Nominativo Incarico Società
partecipata
Titolo del
possesso
Azioni
possedute a
inizio
esercizio o
inizio carica
Azioni
acquisite nel
periodo
Azioni
cedute nel
perio do
Azioni
possedute a
fine perio do
di cui azioni
possedute a
fine perio do
indretta-
mente
Mapelli Patrizio Presidente del Consiglio di
Amministrazione
Eurotech
Fuma galli Aldo
Chawla Paul
Consigliere e Vice Presidente
Consigliere dal 07.04.2021
Eurotech
Eurotech
Proprietà 35.450 38.800 74.250
Costaguta Marco Consigliere Eurotech
Mio Chiara Consigliere Eurotech
Marti Antongiulio Consigliere Eurotech
Curti Susanna Consigliere Eurotech
Filippini Mariagrazia Consigliere Eurotech
Rovizzi Laura Consigliere Eurotech
Siagri Roberto Amministratore Delegato fino al
23.03.2021
Eurotech Proprieta (*) 503.770
Monti Fabio Presidente del Collegio Sindacale Eurotech
Sa vi Daniela Sindaco Effettivo Eurotech
Monterisi Pietro Sindaco Effettivo dal 23.06.2021 Eurotech
Rebecchini Gaetano Sindaco Effettivo fino al 23.06.2021 Eurotech
Dirigenti strategici Eurotech Proprietà
(*)
41.000 41.000

Azioni proprie della società

Le azioni proprie possedute da Eurotech S.p.A. a fine periodo sono 89.920. Nell'anno 2021 le azioni proprie hanno avuto la seguente movimentazione:

Nr azioni Val. nominale Quota %
cap. soc.
Val. carico Val. Medio
unitario
(Migliaia di Euro) (Migliaia di Euro)
Situazione al 01.01.2021 290.520 73 0,80% 682 2,35
Acquis ti 0.00%
Vendite 0.00%
Assegnazione-Piano di Performance Share ( 200.600) ( 50) -0.56% ( 471) 2,35
Situazione al 31.12.2021 89.920 23 0,25% 211 2,35

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Elenco delle sedi secondarie della società

Non vi sono sedi secondarie altre all'unità locale in Amaro (UD), via F.lli Solari n. 3.

Principali rischi e incertezze a cui la società è esposta

Rischi connessi alla pandemia Covid-19

Il perdurare dello stato di emergenza sanitaria per la diffusione del Covid-19 e il mancato allentamento dei provvedimenti restrittivi emanati da autorità nazionali ed estere, oltre al peggioramento del quadro macroeconomico europeo e mondiale e al rischio di possibile deterioramento del profilo creditizio della clientela in alcuni settori, potrebbe determinare rallentamenti nell'attività d'impresa. Tali rallentamenti possono derivare dalla difficoltà di incontrare la clientela consolidata, dalla difficoltà di interagire con nuovi clienti, dalla situazione di incertezza e da discontinuità nella catena di fornitura (supply chain) e possono determinare impatti negativi sui risultati complessivi della Società.

La gestione di questa situazione emergenziale prevede, la realizzazione di tutte le attività inerenti la continuità operativa dei processi aziendali con l'obiettivo di garantire la funzionalità delle attività a supporto dei clienti, i servizi erogati anche alle società del Gruppo e la tutela della salute dei dipendenti.

Rischi connessi alle condizioni generali dell'economia

Il quadro macro-economico mondiale nel 2021 è rimasto di difficile comprensione nel corso dell'anno. Ad oggi sembra che ci siano prospettive incoraggianti per quanto riguarda il Covid-19 e molti stati stanno prevedendo l'eliminazione dello stato emergenziale ma per contro gli ultimi eventi europei che hanno portato ad una guerra in Ucraina potrebbero avere conseguenze rilevanti per l'intero scenario economico mondiale.

Il contesto macro-economico incide sulla capacità del Gruppo di implementare il percorso di crescita desiderato. I settori tecnologici in cui opera il Gruppo, seppur impattati dalla pandemia nel breve termine, rimangono con un outlook positivo per gli anni a venire. In parte lo scenario dipenderà anche dagli investimenti che le nazioni riterranno di fare a sostegno delle economie locali.

La presenza della Società in settori come quello industriale, commerciale e dei trasporti che risentono maggiormente della riduzione dei consumi, può generare delle perdite e dei rischi di perdita soprattutto in uno scenario di significativa debolezza delle condizioni generali dell'economia.

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Inoltre, anche in assenza di una crescita economica lenta o di recessione, altre condizioni economiche come la fluttuazione dei prezzi delle materie prime o una loro ridotta disponibilità o una riduzione della spesa in infrastrutture potrebbero avere conseguenze negative sui mercati in cui opera la Società e potrebbero avere, unitamente ad altri fattori, un impatto significativo sulle prospettive di business della Società, sui suoi risultati economici e/o sulla sua situazione finanziaria.

L'instabilità politica di alcuni paesi Europei come pure gli effetti dell'uscita del Regno Unito dalla Comunità Europea ancora da verificare oltre che il rischio di mancata rapida ripresa dell'Europa dopo la pandemia potrebbero rappresentare elementi di instabilità per l'economia dell'Europa.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Eurotech S.p.A. opera a livello mondiale, tramite società controllate direttamente ed indirettamente, ed ha investito in paesi quali gli Stati Uniti, il Giappone e il Regno Unito da cui derivano flussi finanziari che non risultano costanti. Inoltre, le singole controllate estere tendono ad operare sui rispettivi mercati di riferimento con le rispettive valute funzionali. Queste considerazioni hanno fatto sì che non vengano effettuate operazioni di copertura sui cambi.

Al fine di ridurre l'oscillazione dei tassi di interesse la società fa ricorso a strumenti finanziari di copertura che mitigano le oscillazioni dei tassi.

Repentine fluttuazioni dei tassi di cambio e di interesse potrebbero avere un impatto sui risultati economici e finanziari della Società.

Rischi connessi alla liquidità e al fabbisogno di mezzi finanziari

In funzione della posizione finanziaria netta esistente, la Società prevede di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza tramite la liquidità a disposizione e tenendo conto dei flussi derivanti dalla gestione operativa propria e delle controllate.

La Società ritiene che per avere una capacità di generazione di flussi operativi positivi si debba avere un livello di fatturato superiore a quello ottenuto nel 2021 e continuare a porre attenzione alla marginalità e ai costi operativi in funzione del livello del fatturato bilanciando comunque la crescita dell'organizzazione per il raggiungimento degli obiettivi previsti.

La Società deve rispettare dei parametri finanziari per lo più legati al rapporto tra indebitamento finanziario netto e risultato operativo prima degli ammortamenti, e al rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto, calcolati a livello di bilancio consolidato. Il mancato raggiungimento dei valori indicati nei contratti di finanziamento espone la Società ad un rischio di rimborso o ad un possibile aggravio di costi finanziari.

La politica di Eurotech S.p.A. è quella di mantenere la liquidità disponibile investita in depositi bancari a vista o a brevissimo termine frazionando i depositi su un sufficiente numero di controparti bancarie selezionate ed operanti in aree geografiche diverse.

Per quanto la Società abbia posto in essere misure volte ad assicurare che siano mantenuti livelli adeguati di capitale circolante e di liquidità, eventuali contrazioni nei volumi di vendita potrebbero avere un impatto negativo sulla capacità delle attività operative della Società di generare cassa. La Società potrebbe pertanto trovarsi nelle condizioni di dover reperire ulteriori finanziamenti e/o rifinanziamenti del debito esistente, anche in presenza di condizioni di mercato non favorevoli, con una generale riduzione delle fonti di finanziamento disponibili e costi più elevati. Eventuali difficoltà nel reperire tali finanziamenti potrebbero determinare un impatto negativo sulle prospettive di business della Società, nonché sui suoi risultati economici e/o sulla sua situazione finanziaria.

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Rischi connessi al management

Il successo della società dipende in larga parte dall'abilità di alcuni amministratori esecutivi e degli altri componenti del management di gestire efficacemente Eurotech S.p.A. e le sue controllate. La perdita delle prestazioni di un amministratore esecutivo o altre risorse chiave senza un'adeguata sostituzione, nonché l'incapacità di attrarre e trattenere risorse nuove e qualificate, potrebbe avere effetti negativi sulle prospettive, attività e risultati economici e finanziari della Società.

Rischi connessi alla competitività nei settori in cui la Società opera

Seppur con alcuni distinguo, i mercati in cui la Società opera sono concorrenziali in termini di qualità dei prodotti, di innovazione, di affidabilità e di supporto alla clientela.

Il successo della società dipenderà dalla sua capacità di mantenere ed incrementare le quote di mercato in cui opera e/o di espandersi in nuovi mercati con prodotti innovativi e di standard qualitativo elevato che garantiscono livelli di redditività simili agli attuali.

Negli ultimi anni la competizione, in particolare in termini di prezzo, è aumentata soprattutto nel settore delle schede e dei moduli embedded, ed in misura minore nei settori dei sistemi e dei dispositivi pronti all'uso.

Qualora la società non fosse in grado di offrire prodotti competitivi ed innovativi rispetto a quelli della concorrenza le quote di mercato di Eurotech S.p.A. si potrebbero ridurre con un effetto negativo sulla redditività e sui risultati economici finanziari.

Rischi connessi alla clientela

A causa della dipendenza verso alcuni clienti, la perdita o la significativa riduzione del fatturato verso questi grossi clienti potrebbe avere un rilevante impatto negativo sui ricavi di vendita e sulla redditività della società.

Generalmente tali clienti non sono i clienti finali dei nostri prodotti. L'insuccesso dei prodotti in cui viene incorporato il nostro prodotto o la difficoltà dei nostri clienti di vendere il prodotto che disegniamo e produciamo per loro potrebbe avere un impatto negativo sulle vendite e sulla marginalità.

Le avverse condizioni economiche del mercato in cui il nostro cliente potrebbe vendere o utilizzare i nostri prodotti determinerebbe una riduzione delle forniture a tale cliente. Alcuni di questi mercati sono caratterizzati da una intensa competitività, rapido cambiamento tecnologico e incertezza economica. L'esposizione della società alla ciclicità economica e alla relativa fluttuazione della domanda di questi clienti potrebbe avere un effetto negativo sui ricavi e conseguentemente sulla situazione finanziaria di Eurotech S.p.A..

Inoltre, la decisione di alcuni clienti di produrre internamente dei prodotti da noi forniti ridurrebbe la fornitura agli stessi e conseguentemente i ricavi di vendita e la redditività.

Rischi connessi alla politica ambientale

Le attività e i prodotti di Eurotech S.p.A. devono rispettare normative nazionali e comunitarie legate alle problematiche ambientali.

Il rischio potenziale a cui la società è assoggettata è relativo al trattamento di componenti elettrici e/o elettronici che, a seguito di nuove norme, potrebbero diventare non più utilizzabili nella produzione o vendibili separatamente.

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Il conseguente smaltimento di tali prodotti o di altri divenuti obsoleti per superamento tecnologico comporta dei costi che tendono ad aumentare progressivamente.

Per attenersi alla normativa vigente, la Società prevede di dover continuare a sostenere dei costi in rialzo anche negli anni futuri.

La Società è dotata di un sistema di gestione ambientale certificato ISO 14001. Ovvero è soggetta al controllo e mantenimento della conformità legislativa e del monitoraggio delle prestazioni ambientali. È inoltre focalizzata sulla riduzione degli sprechi (consumi idrici, risorse energetiche, ecc..). La certificazione è pertanto garanzia di un approccio sistematico e preordinato alle emergenze ambientali.

Rischi connessi ai rapporti con i dipendenti e i fornitori

La società ha sempre posto molta attenzione e dedicato grande impegno alle tematiche inerenti alla sicurezza dei lavoratori diffondendo la cultura della sicurezza all'interno dell'organizzazione, minimizzando l'esposizione ai rischi in ogni attività e svolgendo attività di controllo, prevenzione e protezione dall'esposizione al rischio.

La società nei suoi anni di storia ha riscontrato quattro incidenti sul lavoro di tipo non grave oltre a cinque incidenti in itinere anche questi di non grave entità.

All'interno della società non sono presenti rischi di malattie professionali ovvero infortuni di entità significativa.

È comunque stato rilevato un rischio biologico classificato non moderato data l'attività specifica svolta da alcuni operatori.

Vi sono inoltre rischi tipici del settore che sono stati classificati tra quelli a moderata rischiosità; questi sono: "l'affaticamento visivo" dovuto all'utilizzo del videoterminale nell'attività lavorativa quotidiana; "la postura" per effetto di posture fisse prolungate ed il rischio "termico" legato alla possibilità di insorgere di incendi nonostante le norme di sicurezza attuate.

Inoltre, la Società acquista materie prime e componenti da un ampio numero di fornitori e dipende dai servizi e dai prodotti fornitigli da altre aziende esterne alla Società. Una collaborazione tra il produttore ed i fornitori è usuale nei settori in cui la Società opera e, se da un lato può portare benefici economici in termini di riduzione dei costi, dall'altro fa sì che la stessa debba fare affidamento sui detti fornitori con la conseguente possibilità che difficoltà dei fornitori (siano esse originate da fattori esogeni o endogeni), anche di natura finanziaria, possano ripercuotersi in maniera negativa sulle prospettive di business della società, nonché sui suoi risultati economici e/o sulla sua situazione finanziaria.

Il prezzo e la disponibilità dei componenti elettronici utilizzati dipendono da un'ampia varietà di fattori, in larga misura non controllabili dalla Società e difficilmente prevedibili. Negli ultimi 18 mesi tensioni sul fronte dell'offerta hanno comportato difficoltà di approvvigionamento causando un incremento di costi con conseguenze negative sui risultati economici della Società. Considerando il perdurare di questa situazione di incertezza, al fine di minimizzare i rischi legati ad una potenziale indisponibilità dei componenti nei tempi richiesti dalla produzione, la Società ha adottato una strategia di acquisti programmati con un orizzonte temporale di medio termine.

Rischi connessi all'attività di sviluppo

La società svolge significative attività di ricerca e sviluppo che possono durare anche oltre 24 mesi. Le attività di sviluppo che si ritiene possano produrre benefici futuri in termini di ricavi vengono iscritte come immobilizzazioni immateriali. Non tutte le attività di sviluppo potrebbero sfociare in una produzione e qualora ciò avvenisse i volumi che ne derivano potrebbero non corrispondere a quanto previsto. Qualora i prodotti correlati ad attività di sviluppo capitalizzate non ottenessero il successo previsto, si determinerebbe un impatto sui ricavi attesi e sulla redditività della Società nonché la necessità di svalutare l'attività iscritta.

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Rischi connessi alla capacità di arricchire il portafoglio prodotti e di offrire prodotti innovativi

Il successo delle attività della società e delle sue controllate dipenderà dalla capacità di mantenere o incrementare le quote sui mercati in cui attualmente operano e/o espandersi in nuovi mercati attraverso prodotti innovativi e di elevato standard qualitativo che garantiscono adeguati livelli di redditività. In particolare, qualora la Società non fosse in grado di sviluppare e offrire prodotti innovativi e competitivi rispetto a quelli dei principali concorrenti in termini, tra l'altro, di prezzo, qualità, funzionalità o qualora vi fossero dei ritardi nello sviluppo di nuovi prodotti innovativi, le quote di mercato della Società potrebbero ridursi con un impatto negativo sulle prospettive di business della Società, nonché sui suoi risultati economici e/o sulla sua situazione finanziaria.

Rischi ed incertezze in relazione alla partecipazione in società controllate e collegate

La società sottopone le partecipazioni in società controllate e collegate a verifica circa eventuali perdite di valore con periodicità almeno annuale. Tale verifica richiede una stima del valore d'uso dell'unità generatrice di flussi finanziari cui è attribuito il valore di carico della partecipazione, a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall'unità e sulla loro attualizzazione in base a un tasso di sconto adeguato.

In considerazione dell'incerto quadro macro-economico generale e dei settori di riferimento in cui opera Eurotech, si evidenzia l'elevata incertezza insita nella stima dei flussi finanziari utilizzati per effettuare la verifica circa la presenza di perdite di valore di tali attività. Da tale incertezza può derivare un rischio di mancata svalutazione delle partecipazioni, derivante dalla possibile sovrastima dei flussi finanziari futuri.

Rischio di Cyber Security

Il rischio di cyber security è rappresentato dalla possibilità che attacchi informatici compromettano i sistemi informativi aziendali avendo come principali conseguenze la sottrazione di informazioni sensibili (compreso know-how aziendale), l'interruzione dei servizi erogati con conseguenze sia economiche, sia reputazionali.

Le conseguenze derivanti da un attacco informatico potrebbero riguardare:

  • la perdita di riservatezza, ovvero la diffusione intenzionale o accidentale di informazioni riservate, che può determinare perdite per la Società in termini di vantaggio competitivo, danni di immagine e reputazione e impatti di carattere legale ed economico (per esempio sanzioni) dovuti al mancato rispetto di obblighi normativi e/o contrattuali;

  • la perdita di integrità e disponibilità in merito a informazioni e sistemi a supporto del business, che possono determinare una perdita di profitto dovuta alla mancata erogazione di servizi e/o danni agli asset aziendali.

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Informativa sull'ambiente e sul personale

Nonostante la Società non svolga attività con potenziale impatto sul territorio e sull'ambiente, si è cercato sempre di operare nel rispetto delle migliori pratiche sia nazionali che internazionali rispettando le logiche di prevenzione del rischio e di riduzione e minimizzazione degli impatti ambientali.

La Società ha sempre posto molta attenzione e dedicato grande impegno alle tematiche inerenti alla sicurezza dei lavoratori diffondendo la cultura della sicurezza all'interno dell'organizzazione, minimizzando l'esposizione ai rischi in ogni attività e svolgendo attività di controllo, prevenzione e protezione dall'esposizione al rischio.

Informativa relativa alle esposizioni Sovrane

In conformità alla Comunicazione Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011 (che a propria volta riprende il documento ESMA n. 2011/266 del 28 luglio 2011) in materia di informazioni da rendere nelle relazioni finanziarie in merito alle esposizioni detenute dalle società quotate nei titoli di debito Sovrano, si informa che la Società non detiene titoli di debito sovrano.

Processo di semplificazione normativa in base alla delibera Consob N. 18079/2012

Ai sensi dell'art. 3 della Delibera Consob n.18079 del 20 gennaio 2012, Eurotech aderisce al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Si continuano a monitorare le evoluzioni sia della pandemia da Covid-19 e delle sue varianti sia della guerra in essere nel territorio europeo, per capire come eventuali prolungamenti degli effetti possono incidere sul business aziendale. La Società non ha rilevanza economica nei territori soggetti all'attuale conflitto bellico.

In ogni caso, la solida situazione finanziaria della società oltre che i rapporti consolidati con primari clienti, e il settore tecnologico in cui la società opera, fanno ritenere che ci siano elementi sufficienti per non pregiudicare la continuità aziendale della Società.

Non si evidenziano uteriori fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio.

Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

La Relazione sul Governo e Assetti Proprietari ai sensi dell'art. 123-bis comma 1 e 2 del D.Lgs 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche e integrazioni è contenuta in una relazione distinta dalla Relazione sulla gestione, pubblicata congiuntamente a quest'ultima sul sito Internet di Eurotech (www.eurotech.com , sezione Investitori).

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Società controllate costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all' Unione Europea

Il Consiglio di Amministrazione dichiara che sussistono le condizioni per la quotazione previste dall'art. 36 del Regolamento Consob n. 16191/2007 ("Regolamento Mercati"). A tale riguardo si segnala che al 31 dicembre 2021 le società controllate costituite e regolate da leggi di Stati non appartenenti dall'Unione Europea rilevanti ai sensi del medesimo art. 36, comma 2 sono le società americane Eurotech Inc., E-Tech USA Inc., la società giapponese Advanet Inc. e la società inglese Eurotech Ltd; per esse sussistono i requisiti di cui al comma 1 di detto articolo.

Accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale

In relazione alle informazioni richieste dall'art. 2427 comma 1 n.9 del Codice Civile si comunica che la Società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale.

Scenario competitivo, evoluzione prevedibile della gestione e strategia futura di crescita

Nonostante la situazione congiunturale correlata alla pandemia Covid-19, l'integrazione e le rafforzate relazioni tra le varie società controllate da Eurotech che compongono il Gruppo Eurotech, il posizionamento a livello europeo di Eurotech e più in generale a livello mondiale delle singole controllate, oltre alla solidità del Gruppo Eurotech nel suo insieme dal punto di vista patrimoniale e finanziario, permettono di vedere in maniera positiva l'andamento per il 2022 e di vedere positivamente gli anni a seguire, anche se non mancano le incertezze che di volta in volta si riscontrano nelle condizioni di mercato di alcuni settori.

Lo sviluppo strategico del Gruppo proseguirà anche nel 2022 seguendo le linee guida già delineate negli anni precedenti. In particolare, l'attuazione del piano strategico prevede le seguenti azioni:

  • puntare su mercati che combinino una dimensione maggiore e un più alto tasso di crescita (CAGR) nei prossimi 5 anni;
  • indirizzare applicazioni in ambienti difficili o con alte esigenze di affidabilità, che richiedono maggiormente soluzioni rugged;
  • potenziare le attività commerciali, con particolare riguardo ai canali di vendita indiretti oltre che diretti;

• focalizzarsi su mercati verticali e settori nei quali l'integrazione IT-OT viene maggiormente valorizzata;

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  • creare crescita sia organicamente che per linee esterne;
  • fare leva su fattori accelerativi e forze di cambiamento sia globali che locali:
    • o Repatriation;
    • o 5G;
    • o New & smart energy;
    • o Automation;
    • o Recovery Plans.

In particolare, per le operazioni italiane, proseguiranno gli interventi già intrapresi negli esercizi precedenti volti ad aumentare l'efficienza operativa e sviluppare prodotti tecnologicamente all'avanguardia con l'obiettivo di sostenibilità dei singoli prodotti che dell'organizzazione del suo complesso.

Amaro, lì 15 marzo 2022

L'AMMINISTRATORE DELEGATO

(ing. Paul Chawla)

Prospetti contabili al 31 dicembre 2021 redatti secondo i principi contabili internazionali

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Situazione patrimoniale - finanziaria

(Unità di Euro) Note 3.12.2021 di cui con parti
correlate
3.12.2020 di cui con parti
correlate
Variazioni (b-a)
ATTIVITA'
Immobilizzazioni immat eria li 1 6.810.153 6.370.911 439.243
Immobilizzazioni mat eriali 2 2.192.314 2.270.605 (78.291)
Partecipazioni in società controllate 3 95.696.450 95.669.451 26.999
Partecipazioni in altre imprese 3 425.718 425.718
Attività per imposte anticipate 28 2.653.223 3.433.616 (780.393)
Finanziamenti attivi a medio/lungo termine a controllate 4 31.958.133 31.958.133 31.142.140 31.142.140 815.993
Altre attività non correnti 5 10.439 32.254 ( 21.816)
Attività non correnti 139.746.431 139.344.695 4 01.756
Rimanenze di magazzino 6 5.380.456 7.074.705 (1.694.249)
Crediti commerciali verso clienti 7 3.992.018 1.462 9.056.429 809 (5.064.41)
Crediti commerciali verso controllate e collegate 7 4.751.239 4.751.239 5.500.399 5.500.399 ( 749.160)
Crediti per imposte sul reddito 8 204.800 96.059 707.069 7.941 (502.269)
Valore equo strumenti derivati 31 4.296 4.296
Altre attività correnti 9 1.285.359 3.454 1.100.144 185.215
Altre attività correntifinanziarie 10 89.798 92.738 ( 2.940)
Finanzia menti attivi a breve termine a controllate 4 3.531.697 3.531.697 3.259.718 3.259.718 271.979
Disponibilità liquide 11 14.028.310 22.242.836 ( 8.214.525)
Attività correnti 33.267.973 49.034.037 ( 15.766.064)
Attività finanziane disponibili per la vendita
Totale attività 173.014.404 188.378.732 ( 15.364.328)
(Migliaia di Euro) Note 31.12.2021 31.12 2020 Variazioni (b-a)
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 8.878.946 8.878.946
Riserve 131.858.883 138.218.040 (6.359.157)
Risultato del periodo (6.633.135) ( 3.005.820) ( 3.627.315)
Patrimonio netto 13 140.737.829 147.096.986 ( 6.359.157)
Finanzia menti passivi a medio/lungo termine 14 13.589.649 20.359.557 ( 6.769.908)
Benefici per i dipendenti 15 228.042 243.693 ( 15.651)
Passività per imposte differite 28
Fondi rischi ed oneri 17 177.291 635.684
Passività non correnti 13.994.982 21.238.934 ( 458.393)
( 7.24 3.952)
Debiti verso fornitori 18 5.396.968 486.990 5.437.661 345.321 (40.692)
Debiti verso collegate e controllate 18 1.559.996 1.559.996 1.161.035 1.161.035 398.961
14 6.057.195 7.293.296
Finanzia menti pa ssivi a breve t ermine 31 10.578 80.995 ( 1.236.102)
Valore equo strumenti derivati
Debititributari
19 643.240 474.840 (70.416)
168.400
Altre passività correnti
Passività correnti
20 4.613.616 3.804 5.594.986 3.438 ( 981.371)
18.28159 3 20.042.813 ( 1.76 1.220)
Totale passività
Totale passività e Patrimonio netto
32.276.575
173.014.4 04
41.281.747
188.378.732
( 9.005.172)
( 15.364.328)

Conto Economico

(Unità di Euro) Note 31.12.2021 31.12.2020
di cui costi non
ricorrenti
diculcon parti
correlate
di cui con parti
correlate
Ricavi delle vendite e dei servizi 22 16.446.088 5.7 7 502 19 35 298 3.105.707
Altri proventi 24.4 2.619.625 2.573.854 2,538,134 2.284.936
Costi per consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo 23 (9.850.716) (574.436) (9.278.480) ( 831.703)
Costi per servizi 24.1 (10.196.261) (1.356.514) ( 2.405.417) ( 8.243.387) (1.946.518)
Costi per il godimento beni di terzi (152.334) ( 42.814) (106.197) (34.570)
Costo del personale 24.2 (6.243.241) ( 292.31) ( 5.835.929)
Altri accantonamenti e altri costi 24.3 ( 315.210) (687.610)
Rettifiche di costi per incrementi interni 24.5 2.178.037 2.037.067
Ammortamenti 25 ( 2.091.307) ( 1.864.844)
Svalutazioni di immobilizzazioni 25
Risultato operativo (7.605.319) (1.648.825) 2.107.948
Oneri finanziari 26 (597.752) ( 3.921.159)
Proventi finanziari 26 3.078.072 142.308
Interessiattivi da società controllate 26 531.937 531.937 1.368.581 1.368.581
Gestione delle partecipazioni 27 (147.646) 1.715.718 1.712.528 1.836.273
Risultato prima delle imposte (4.740.709) 2805,690
Imposte sul reddito dell'esercizio 28 (1.892.427) ( 200.130)
Utile (Perdita) dell'esercizio (6.633.135) (3.005.820)

Conto Economico Complessivo

Note 31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
Utile (Perdita) dell'esercizio (A) (6.633) (3.006)
Altre componenti del conto economico complessivo
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/ (perdita) d'esercizio :
(Perdita)/Utile netto sugli strumenti di copertura dei flussi finanziari
(Cash Flow Hedge) 31 75 (37)
Effetto fiscale
Totale altre componenti di conto economico complessivo che
saranno successivamente riclassificate nell'utile /(perdita)
d'esercizio al netto delle imposte (B) 75 (37)
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utile/ (perdita) d'esercizio :
(Perdita)/utile attuariale su piani per dipendenti a benefici definiti 15 18 (22)
Effetto fiscale
lotale utile (perdita) delle altri componenti di conto economico
complessivo che non saranno successivamente riclassificate al
netto delle imposte (C) 18 ( 22)
Utile (perdita) complessivo dell'esercizio (A+B+C) (6.541) 3.065

Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto

(Migliaia di Euro) Note Capitale
sociale
Riserva
legale
so vrappr.
Azioni
Riserva Altre riserve Riserva cash Riser va per
flow hedge (Perdita)/util
e attuariale su
piania
benefici
definiti
Azioni
proprie
Utile
(perdita)
periodo
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo al 31 dicembre 2019 8.879 1776 136.400 (4.571) (44) (66) ( 1033) 8577 14 9.7 17
Destinazione risultato 2019 8.377 ( 8.377)
Risultatoal 31 dicembre 2020 (3.006) (3.006)
- Piano di Performance Share 16 04 351 445
Altri utili (perdite) complessivi:
- Opera zioni di copertura di flussi
finanziari
31 (37) (37)
(Perdita)/utile attuariale su piani per
dipendenti a benefici definiti
le (22) (22)
Totale risultato complessivo (37) (22) ( 3.006) ( 3.065)
Saldo al 31 dicembre 2020 8.879 1776 136.400 3.900 ( 81) ( 83) ( 682) (3.006) 147.097
Destinazione risultato 2020 (3.006) 3.006
Risultatoal 31 dicembre 2021 (6.633) (6.633)
- Piano di Performance Share 16 ( 289) 471 182
Altri utili (perdite) complessivi:
- Opera zioni di copertura di flus si
finanziari
31 75 75
(Perdita)/utile attuariale su piani per
dipendenti a benefici definiti
15 18 18
Totale risultato complessivo 75 18 ( 6.633) ( 6.54)
Saldo al 31 dicembre 2021 8.879 L776 156.400 604 (6) (70) (21) ( 6.655 ) 140.758

Rendiconto Finanziario

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
di cul con
parti parti
Note correlate correlate
FLUSSI DI CASSA GENERATI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA:
Utile (Perdita) dell'esercizio ( 6.633) 3.006
Rettifiche per raccordare l'utile netto alle disponibilità liquide generate
(utIlizzate) dalla gestione operativa:
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni materiali ed immateriali 25 2.092 1.865
Svalutazioni dei crediti 7 ਦੇ ਪੈ 73
Svalut azione delle partecipazioni 3 2.267 2.267 185 185
Ripristino delle part ecipazioni 3 (404) (404)
Interessi attivi 26 (532) (532) (1.369) (1.369)
Inter essi passivi 26 336 386
(Plusvalenze) minus valenze da dimissione di partecipazioni 27 ( 61)
lmposte sul reddit o (pagate) incassat e 28 (76) ( 216)
Imposte sul reddito di competenza 28 1.892 200
Dividendi 27 (1.716) (1.716) (1.836) (1.836)
Costi Piano di Performance Share 16 108 323
Accantonamento (utilizzo) fondo svalutazione magazzino 6 100 250
Oneri (Proventi) da adeguam ento cambi su poste finanziarie 26 ( 2.863) 3.616
Accantonamento (utilizzo) fondo trattamento fine rapporto 15 2 (5)
Accantonamento (utilizzo) fondo rischi ed oneri 17 ( 459) 330
Varlazioni nelle attività e passività correnti:
Crediti verso clienti, controllate e collegate 7 3.943 149 (6.145) ( 2.081)
Altre attività correnti 9 ( 435) (3) ( 271)
Rimanenze di magazzino e lavori in corso su ordinazione 6 1.595 (1.395)
Debiti verso fornitori, controllate e collegate 18 358 541 314 ( 141 )
Altre passivit a 20 52 0 190 ( 121 )
Totale rettifiche e variazioni 6.315 ( 3.567)
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività operativa ( રાજી 6.573
FLUSSI DI CASSA DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO:
Realizzo di immobilizzazioni materiali 2 21 2
Dividendi 27 1.716 1.716 1.836 1.836
Acquisto di imm obilizzazioni immateriali 1 ( 2.222) (2.433)
Acquisto di immobilizzazioni materiali al netto dei contributi 2 ( 1.281) (
Altre attività correntifinanziarie 10 د
Investimenti netti in altre imprese e attività non correnti 3 22 (402)
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività di investimento (1.742) ( 1.226 )
FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO:
Assunzioni di finanziamenti
14 18.600
Interessi pagati 26 ( 336) ( 386)
(Rimborsi) di finanziamenti quota a breve e medio lungo termine
Assunzioni (rimborsi) di finanziamenti da societ a controllat e
14
4/12
(8.080)
2.261
2.261 ( 4.975)
3.687
3.687
Flussi di cassa derivanti (impiegati) dall'attività di finanziamento (6.155) 16.926
Incremento (decremento) delle disponiblità liquide ( 8.215) 9.126
Disponibilità liquide all'inizio del periodo II 22.243 13.17
Disponibilità liquide alla fine del periodo 11 14.028 22.243

Note ai prospetti contabili

A - Informazioni societarie

La pubblicazione del bilancio d'esercizio di Eurotech S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2022. Eurotech S.p.A. è una società per azioni con sede legale ad Amaro (Udine), Italia.

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Eurotech è una società che opera nel settore della ricerca, dello sviluppo e della commercializzazione di computer miniaturizzati e ad elevata capacità di calcolo ed alta efficienza energetica. Inoltre, all'interno di tale linea di business fornisce soluzioni complete o a blocchi e prodotti per l'Internet of Things tramite dispositivi intelligenti e una piattaforma intelligente proprietaria di connettività e comunicazione.

B - Criteri di redazione e conformità agli IFRS

Il bilancio d'esercizio rappresenta il bilancio separato della Capogruppo Eurotech S.p.A..

Il bilancio d'esercizio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 19 luglio 2002 entro il 31 dicembre 2020, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (IAS), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC).

Il bilancio separato si basa sul principio del costo storico, tranne che per gli strumenti finanziari derivati e le partecipazioni che sono iscritti al fair value, nonché sul presupposto della continuità aziendale.

La Società ha valutato che, pur in presenza di un contesto economico mondiale difficile, non sussistano significative incertezze (come definite dal par. 25 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, anche in considerazione delle azioni intraprese per fronteggiare tale situazione, alla flessibilità industriale, al portafoglio ordini esistente e alle opportunità in essere.

I principi contabili adottati sono omogenei a quelli utilizzati al 31 dicembre 2020, ad eccezione dell'adozione dei seguenti IFRS o IFRIC nuovi o rivisti che sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2021.

Sono di seguito brevemente descritti i principi, gli emendamenti e le interpretazioni entrati in vigore dal 1° gennaio 2021. L'applicazione di tali principi, non ha avuto particolare impatto nel bilancio della Società, in quanto disciplinano fattispecie non presenti, oppure interessano la sola informativa finanziaria:

Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse – Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39, all'IFRS 7, all'IFRS 4 e all'IFRS 16 – In data 14 gennaio 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento (UE) 2021/25 della Commissione del 13 gennaio 2021 che adotta la riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse le cui modifiche introdotte, prevedono un trattamento contabile specifico per ripartire nel tempo le variazioni di valore degli strumenti finanziari o dei contratti di leasing dovute alla sostituzione dell'indice di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse. L'applicazione di queste modifiche non ha comportato significativi impatti sul presente bilancio.

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In data 31 marzo 2021 lo IASB ha emanato il documento "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021" (Amendments to IFRS 16) con il quale estende di un anno (fino al 30 giugno 2022) il periodo di applicazione dell'emendamento all'IFRS 16 che era stato emesso nel 2020. L'espediente pratico consente di semplificare la contabilizzazione di eventuali agevolazioni sui contratti di leasing, quali la temporanea riduzione o sospensione delle rate, ricevute dai locatari durante la pandemia. La modifica è efficace a partire dal 1° aprile 2021. L'applicazione non ha particolari effetti sulla relazione della società.

Di seguito sono illustrati i nuovi principi e le interpretazioni già emessi ed omologati dall'Unione Europea, applicabili ai bilanci degli esercizi che iniziano dopo il 01 gennaio 2021. Sono esclusi dall'elenco i principi e le interpretazioni che per loro natura non sono adottabili dalla società.

Amendments to IFRS 3 Business Combinations - Le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio IFRS 3.

Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment - Le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.

Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets - L'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto

Annual Improvements 2018-2020 - Le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Vengono inoltre brevemente illustrati i nuovi principi, emendamenti e le interpretazioni già emessi ma non ancora omologati dall'Unione Europea ma applicabili ai bilanci degli esercizi che iniziano successivamente al 01 gennaio 2021. Sono esclusi dall'elenco i principi e le interpretazioni che per loro natura non sono adottabili dalla società.

IAS 1 – Presentation of Financial Statements - In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha emesso gli emendamenti allo IAS 1 – Presentation of Financial Statements, per chiarire i requisiti per la classificazione delle passività come correnti o non correnti. Tali modifiche saranno efficaci dal 01 gennaio 2023 in seguito al differimento della data di entrata in vigore a causa della pandemia del COVID-19. In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato l'Amendments allo IAS 1 Presentation of Financial Statements and IFRS Practice Statement 2: "Disclosure of Accounting policies". Il documento ha l'obiettivo di aiutare le società a decidere quali "accounting policies" indicare nel bilancio. Le modifiche entreranno in vigore dal 1 gennaio 2023.

IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori - In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato "Definition of Accounting Estimates (Amendments to IAS 8)". La definizione di variazione delle stime contabili è sostituita da una definizione di stima contabile. Secondo la nuova definizione, le stime contabili sono "importi monetari in bilancio soggetti a incertezza di valutazione" e che un cambiamento nella stima contabile derivante da nuove informazioni o nuovi sviluppi non è la correzione di un errore. Le modifiche entreranno in vigore dal 1 gennaio 2023.

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IAS 12 – Imposte sul reddito - In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato l'Amendments allo IAS 12 Income Taxes: "Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento ha lo scopo di chiarire la contabilizzazione delle imposte differite su operazioni particolari come i lease e le "decommissioning obbligations". Le modifiche entreranno in vigore dal 1 gennaio 2023.

Continuità aziendale

Gli amministratori di Eurotech S.p.A. hanno analizzato diversi fattori interni ed esterni per identificare i rischi sulla continuità aziendale. A titolo esemplificativo, è stato valutato il business plan approvato, si è valutato l'effetto di una disponibilità finanziaria attuale che permette di sostenere le strategie aziendali e gli investimenti necessari ed inoltre si è considerato il rischio della supply chain relativamente alla situazione contingente di carenza della componentistica elettronica che in ogni caso è continuamente monitorata da una specifica task-force anche in diretta collaborazione con alcuni dei principali clienti. Dall'analisi non si rilevano rischi significativi di continuità aziendale.

C - Valutazioni discrezionali e stime contabili significative

La preparazione del bilancio d'esercizio richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. Tuttavia, l'incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che richiederanno, in futuro, un aggiustamento significativo al valore contabile di tali attività e/o passività.

Valutazioni discrezionali

Nell'applicare i principi contabili, gli amministratori hanno assunto decisioni basate sulle seguenti valutazioni discrezionali (escluse quelle che comportano delle stime) con un effetto significativo sui valori iscritti a bilancio:

Riconoscimento dei ricavi - Vendite di componenti

Le vendite di componenti effettuate dalla Società nei confronti di terzisti che svolgono una propria attività di lavorazione su tali componenti e successivamente li rivendono alla Società, secondo gli amministratori comportano il mantenimento in capo alla loro società di un coinvolgimento nelle attività cedute e non danno normalmente luogo alla riscossione del corrispettivo pattuito. Conseguentemente, sulla base del IRFS 15, tali operazioni non sono riconosciute come vendite.

Incertezza nelle stime

Le stime alla data di chiusura del bilancio sono riviste periodicamente e potrebbero produrre rettifiche significative nei valori di carico delle attività e passività entro il prossimo periodo finanziario. Le stime sono utilizzate per rilevare:

Riduzione durevole di valore di partecipazioni e di attività non finanziarie

La Società verifica, ad ogni data di bilancio, se ci sono indicatori di riduzioni durevoli di valore per tutte le partecipazioni e le attività non finanziarie.

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In particolare, le partecipazioni in imprese controllate e collegate e l'avviamento vengono sottoposti a verifica circa eventuali perdite di valore con periodicità almeno annuale e in corso d'anno se tali indicatori esistono; detta verifica richiede una stima del valore d'uso dell'unità generatrice di flussi finanziari cui è attribuito il costo della partecipazione e l'avviamento, a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall'unità e sulla loro attualizzazione in base a un tasso di sconto adeguato. Le altre attività non finanziarie sono testate annualmente per svalutazioni durevoli quando ci sono indicazioni che il valore contabile potrebbe non essere recuperato.

Quando vengono predisposti i calcoli del valore in uso, gli amministratori devono stimare i flussi di cassa attesi dall'attività o dalle unità generatrici di flussi e scegliere un tasso di sconto adeguato in modo da calcolare il valore attuale di tali flussi di cassa. Ulteriori dettagli ed una analisi di sensitività delle ipotesi chiave sono indicati nella nota 1.

Tale verifica al 31 dicembre 2021 ha portato alla svalutazione delle partecipazioni in imprese controllate e collegate per un valore complessivo di Euro 2.264 migliaia e dei ripristini di valore per Euro 404 migliaia (svalutazione di Euro 185 migliaia al 31 dicembre 2020).

Attività per imposte anticipate

Le imposte anticipate attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee e di tutte le perdite fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali differenze temporanee potranno essere assorbite e tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte anticipate attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future.

Il valore imponibile delle perdite fiscali non riconosciute al 31 dicembre 2021 e dell'Aiuto alla Crescita Economica (ACE), sulla base del consolidato fiscale nazionale ammontano a Euro 36,6 milioni (2020: Euro 29,6 milioni), illimitatamente riportabili.

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo sono capitalizzati sulla base del principio contabile esplicitato nella nota D. La capitalizzazione iniziale dei costi è basata sul fatto che sia confermato il giudizio degli amministratori sulla fattibilità tecnica ed economica del progetto, solitamente quando il progetto stesso ha raggiunto una precisa fase del piano di sviluppo. Per determinare i valori da capitalizzare gli amministratori devono elaborare delle ipotesi riguardanti i flussi di cassa futuri attesi dalle immobilizzazioni, i tassi di sconto da applicare ed i periodi di manifestazione dei benefici attesi. Al 31 dicembre 2021 la miglior stima del valore netto contabile dei costi di sviluppo capitalizzati era di Euro 6.371 migliaia, di cui 3.115 in corso, (2020: Euro 5.657 migliaia).

Altri elementi oggetto di stima

Le stime sono utilizzate inoltre per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, benefici ai dipendenti, accantonamenti per rischi ed oneri, per determinare i costi complessivi di commessa ed il relativo stato di avanzamento.

Inoltre, relativamente alla stima sugli effetti del COVID-19, la società ha adottato le azioni necessarie per mettere in sicurezza la società ma eventuali nuovi peggioramenti della pandemia anche determinati dallo svilupparsi di varianti non controllate potrebbe incidere in termini economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo i cui effetti per effetto dell'indeterminazione dell'evento al momento rimangono non quantificabili.

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D - Principi contabili e criteri di valutazione

Base di valutazione

Il Bilancio di esercizio è costituito dal Conto economico, dal Conto economico complessivo rilevato nell'esercizio, dallo Stato patrimoniale, dal Prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalle relative Note di commento.

Nello Stato patrimoniale la classificazione delle attività e passività è effettuata secondo il criterio "corrente/non corrente" con specifica separazione delle attività possedute per la vendita e delle passività associate ad attività possedute per la vendita, qualora presenti. Le attività correnti, che includono disponibilità liquide e mezzi equivalenti, sono quelle destinate a essere realizzate, cedute o consumate nel normale ciclo operativo della Società o nei dodici mesi successivi alla chiusura dell'esercizio; le passività correnti sono quelle per le quali è prevista l'estinzione nel normale ciclo operativo della Società o nei dodici mesi successivi alla chiusura dell'esercizio.

Il Conto economico è classificato in base alla natura dei costi, mentre il Rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto.

Conversione delle poste in valuta

Il bilancio d' esercizio è presentato in euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Società.

Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio. Tutte le differenze di cambio sono rilevate nel conto economico. Le poste non monetarie in valuta estera valutate al costo storico sono convertite usando i tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione.

Criteri di valutazione

I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d' esercizio al 31 dicembre 2021 sono di seguito riportati:

Immobilizzazioni immateriali

Le attività immateriali acquisite separatamente sono inizialmente capitalizzate al costo. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute. La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita.

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Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a impairment test ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato vengono riesaminati alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa e delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dalla società sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento, come adeguato, e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali con vita utile finita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale. Le attività immateriali con vita utile indefinita sono sottoposte a verifica annuale della perdita di valore a livello individuale o a livello di unità generatrice di cassa. Per tali attività non è rilevato alcun ammortamento. La vita utile di un bene immateriale con vita utile indefinita è riesaminata con periodicità annuale al fine di accertare il persistere delle condizioni alla base di tale classificazione. In caso contrario, il cambiamento della vita utile da indefinita a finita è fatta su base prospettica.

Avviamento

L'avviamento derivante dall'acquisizione di rami d'azienda è inizialmente iscritto al costo, e rappresenta l'eccedenza del costo dell'aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza della società del fair value netto delle attività, passività e passività potenziali identificabili del ramo acquisito. Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è soggetto ad ammortamento e viene decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate, determinate con le modalità descritte nel seguito.

L'avviamento viene sottoposto ad un'analisi di recuperabilità con cadenza annuale o anche più breve nel caso in cui si verifichino eventi o cambiamenti di circostanze che possano far emergere eventuali perdite di valore.

Al fine dell'analisi di congruità, alla data di acquisizione, l'eventuale avviamento emergente viene allocato a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari che ci si attende beneficeranno degli effetti sinergici derivanti dall'acquisizione, indipendentemente dal fatto che altre attività o passività della società siano assegnate a tali unità o raggruppamenti di unità. Ogni unità o gruppo di unità a cui l'avviamento è allocato:

  • rappresenta il livello più basso, nell'ambito della società, in cui l'avviamento è monitorato ai fini di gestione interna; e
  • non è più ampio dei segmenti identificabili sulla base delle modalità di presentazione dell'informativa di settore della Eurotech S.p.A., determinati in base a quanto indicato dallo IFRS 8 Informativa di settore.

L'eventuale perdita di valore è identificata attraverso valutazioni che prendono a riferimento la capacità di ciascuna unità di produrre flussi finanziari atti a recuperare la parte di avviamento a essa allocata, con le modalità successivamente indicate nella sezione relativa alle immobilizzazioni materiali. Nel caso in cui il valore recuperabile da parte dell'unità generatrice di flussi sia inferiore al valore di carico attribuito, si rileva la relativa perdita di valore. Tale perdita di valore non è ripristinata nel caso in cui vengano meno i motivi che la hanno generata.

Al momento della cessione di una parte o dell'intera azienda precedentemente acquisita e dalla cui acquisizione era emerso un avviamento, nella determinazione della plusvalenza o della minusvalenza da cessione rilevata a conto economico si tiene conto del corrispondente valore residuo dell'avviamento.

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Costi di ricerca e sviluppo

I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

I costi di sviluppo sostenuti in relazione a un determinato progetto sono capitalizzati solo quanto la Società può dimostrare la possibilità tecnica di completare l'attività immateriale in modo da renderla disponibile per l'uso o per la vendita, la propria intenzione di completare detta attività per usarla o venderla, le modalità in cui essa genererà probabili benefici economici futuri, la disponibilità di risorse tecniche, finanziarie o di altro tipo per completare lo sviluppo e la sua capacità di valutare in modo attendibile il costo attribuibile all'attività durante il suo sviluppo.

Durante il periodo di sviluppo l'attività è riesaminata annualmente ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore. Successivamente alla rilevazione iniziale, i costi di sviluppo sono valutati al costo decrementato di ogni eventuale ammortamento o perdita accumulata. L'ammortamento dell'attività inizia nel momento in cui lo sviluppo si è completato e l'attività è disponibile all'uso. Il venire meno della sussistenza dei benefici economici futuri, determina la loro svalutazione nell'esercizio in cui si accerta tale fattispecie.

Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.

Brevetti e Marchi

I brevetti sono stati concessi dall'ente competente per un periodo minimo di dieci anni con la possibilità di rinnovo da parte della Società qualora l'utilità dell'uso del brevetto continui nel tempo. I marchi acquisiti separatamente sono inizialmente iscritti al costo, comprensivo degli oneri accessori. Dopo la rilevazione iniziale, i marchi sono iscritti al costo al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate.

I marchi a vita utile definita iscritti in bilancio sono ammortizzati in un periodo di 10 anni e sottoposti a test di congruità ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale.

I marchi a vita utile indefinita non sono ammortizzati, ma sottoposti almeno annualmente alla verifica della perdita di valore (impairment test).

Gli oneri di registrazione nei vari paesi del mondo dei marchi e dei brevetti prodotti internamente sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali acquisite o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Le altre attività immateriali a vita utile definita rilevate all'interno di un'operazione di aggregazione aziendale, quali relazioni con la clientela e portafoglio ordini, sono inizialmente iscritte al fair value determinato alla data di acquisizione, separatamente dall'avviamento, se tale valore può essere determinato in modo attendibile. Successivamente all'iscrizione iniziale, sono iscritte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore, queste ultime determinate con le stesse modalità successivamente indicate per le attività materiali.

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La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

Utili o perdite derivanti dall'alienazione di un'immobilizzazione immateriale sono misurate come differenza tra il ricavato netto della dismissione ed il valore contabile dell'immobilizzazione immateriale e sono rilevati a conto economico quando l'immobilizzazione viene eliminata.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquistato, incrementato, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni attuali, del valore attuale del costo stimato per lo smantellamento e la rimozione dell'attività. Qualora parti significative di tali attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzione sia annessi a fabbricati, non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata.

Le attività materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica. Le principali aliquote economico-tecniche utilizzate sono le seguenti:

Fabbricati 3%
Impianti e Macchinari 10%-12%
Attrezzature industriali e commerciali 25%
Attrezzature di produzione 50%
Mobili e arredi 12%
Macchine d'ufficio elettroniche 20%
Autovetture –
Automezzi
20%-25%

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è sottoposto a verifica, per rilevarne eventuali perdite di valore, qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il valore presumibile di realizzo, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro valore di realizzo. Il valore di realizzo delle immobilizzazioni materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso.

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Nel definire il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività. Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione all'unità generatrice di flussi finanziari cui tale attività appartiene. Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico fra i costi per ammortamenti e svalutazioni. Tali perdite di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate.

Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

Il valore residuo del bene, la vita utile e il metodo applicato sono rivisti con frequenza annuale e adeguati se necessario alla fine di ciascun esercizio.

Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso o per la vendita (qualifying asset ai sensi dello IAS 23 – Oneri finanziari) sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe di beni cui essi si riferiscono. Tutti gli altri oneri finanziari si rilevano a conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

Partecipazione in imprese controllate e collegate

Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione, comprensivo degli oneri accessori, dal quale vengono dedotti eventuali rimborsi di capitale, eventualmente rettificato per perdite di valore determinate con le stesse modalità precedentemente indicate per le attività materiali. Il valore originario è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione operata. Tali rettifiche vengono imputate a conto economico.

Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in un apposito fondo nella misura in cui la società è impegnata ad adempiere obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.

La data di chiusura contabile delle società controllate e collegate è allineata a quella del Società; i principi contabili utilizzati, qualora non conformi a quelli utilizzati dalla Società, sono rettificati al fine di renderli omogenei a quelli del Società per transazioni ed eventi della stessa natura ed in circostanze simili.

Partecipazione in altre imprese

Le attività finanziarie costituire da partecipazioni in società diverse da quelle collegate e joint venture (generalmente con una percentuale di possesso inferiore al 20%) vengono denominate partecipazioni in altre imprese e rientrano nella categoria delle attività finanziarie valutate al fair value, che normalmente corrisponde, in fase di prima iscrizione, al corrispettivo dell'operazione comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili.

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Le variazioni successive di fair value sono imputate nel Conto economico (FVPL) o, nel caso di esercizio dell'opzione previsto dal principio, nel Conto economico complessivo (FVOCI) nella voce "Riserva strumenti al FVOCI". Per le partecipazioni valutate al FVOCI, le perdite durevoli di valore non sono mai iscritte nel Conto economico così come gli utili o le perdite cumulate nel caso di cessione della partecipazione; solo i dividendi distribuiti dalla partecipata vengono iscritti nel Conto economico quando:

sorge il diritto del Gruppo a ricevere il pagamento del dividendo;

è probabile che i benefici economici derivanti dal dividendo affluiranno al Gruppo;

l'ammontare del dividendo può essere attendibilmente valutato.

Altre attività non correnti

I crediti e le altre attività finanziarie da mantenersi sino alla scadenza sono iscritti al costo rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale dato in cambio, incrementato dei costi di transazione. Il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale. L'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo rappresentato dal tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale (metodo del costo ammortizzato).

Rimanenze

Le rimanenze, con esclusione dei lavori in corso su ordinazione, sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore netto di realizzo, rappresentato dall'ammontare che l'impresa si attende di ottenere dalla loro vendita nel normale svolgimento dell'attività.

Il costo delle materie prime e dei prodotti finiti d'acquisto è determinato applicando il metodo del costo medio ponderato d'acquisto per singolo movimento, comprensivo degli oneri accessori di acquisto.

Il costo di produzione dei prodotti finiti e dei semilavorati include il costo diretto dei materiali e del lavoro più una quota delle spese generali di produzione definita in base alla normale capacità produttiva, ma non considerando gli oneri finanziari.

Le rimanenze obsolete e/o a lento rigiro sono svalutate tramite l'iscrizione di apposito fondo in relazione alla loro presenta possibilità di utilizzo o di realizzo futuro. La svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi se vengano meno i relativi motivi.

Lavori in corso su ordinazione

I lavori in corso su ordinazione sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza, secondo il criterio della percentuale di completamento, così da attribuire i ricavi ed il risultato economico della commessa ai singoli esercizi di competenza, in proporzione allo stato di avanzamento lavori. Lo stato di avanzamento della commessa viene determinato come proporzione tra i costi di commessa sostenuti per i lavori svolti fino alla data di riferimento e i costi totali stimati di commessa. La differenza positiva o negativa tra il valore dei contratti maturati a fine periodo e gli stati di avanzamento lavori fatturati è iscritta rispettivamente nell'attivo o nel passivo dello stato patrimoniale.

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I ricavi di commessa, oltre ai corrispettivi contrattuali, includono le eventuali varianti, le revisioni dei prezzi e il riconoscimento degli incentivi nella misura in cui è probabile che essi rappresentino effettivi ricavi che possano essere determinati con attendibilità. Le perdite accertate sono riconosciute indipendentemente dallo stato di avanzamento delle commesse.

Attività finanziarie

La Società classifica le attività finanziarie in base alle categorie individuate dall'IFRS 9:

  • attività finanziarie valutate al costo ammortizzato;

  • attività al fair value con contropartita Altre componenti del conto economico complessivo (FVOCI);

  • attività al fair value con contropartita l'Utile o perdita dell'esercizio (FVTPL).

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Sono classificate in tale categoria le attività finanziarie per le quali risultano verificati i seguenti requisiti: (i) l'attività è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è il possesso dell'attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali; e (ii) i termini contrattuali dell'attività prevedono flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire. Si tratta principalmente di crediti verso clienti e finanziamenti. Ad eccezione dei crediti commerciali, che non contengono una componente finanziaria significativa, gli altri crediti ed i finanziamenti sono inizialmente riconosciuti in bilancio al loro fair value. I crediti commerciali che non contengono una componente finanziaria significativa sono invece riconosciuti al prezzo definito per la relativa transazione (determinato secondo il disposto del principio IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti con i clienti). In sede di misurazione successiva, le attività appartenenti a tale categoria sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il tasso di interesse effettivo. L'eventuale fondo svalutazione di tali crediti è determinato con il forward looking approach tramite un modello a tre stadi: 1) rilevazione delle perdite attese nei primi 12 mesi alla initial recognition del credito nell'ipotesi che il rischio di credito non è aumentato; 2) riconoscimento delle perdite attese lungo la vita del credito nel momento in cui il rischio di credito è aumentato significativamente dalla initial recognition del credito; gli interessi vengono riconosciuti su base lorda; 3) riconoscimento delle ulteriori perdite attese lungo la vita del credito nel momento in cui la perdita si è manifestata; gli interessi sono riconosciuti su base netta (viene rivisto il costo ammortizzato in quanto cambia il Tasso Interno di Rendimento essendo i flussi di cassa modificati per effetto del verificarsi del trigger event).

Attività finanziarie valutate al fair value con contropartita nel Conto economico complessivo (FVOCI)

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Sono classificate in tale categoria le attività finanziarie per le quali risultano verificati i seguenti requisiti: (i) l'attività è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita dell'attività stessa; e (ii) i termini contrattuali dell'attività prevedono flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire. Sono inoltre classificati in questa categoria, gli strumenti di capitale (partecipazioni nelle quali il Gruppo non esercita né il controllo né un'influenza notevole) per i quali il Gruppo applica l'opzione concessa dal principio di valutare questi strumenti al fair value con impatto sulla redditività complessiva.

Tali attività vengono inizialmente riconosciute in bilancio al loro fair value; in sede di misurazione successiva, la valutazione effettuata in sede di iscrizione è riaggiornata ed eventuali variazioni di fair value sono riconosciute all'interno delle Altre componenti del conto economico complessivo. Eventuali svalutazioni per perdite durevoli di valore, interessi attivi e utili o perdite per differenze cambio sono rilevate nell'Utile o perdita d'esercizio.

Attività finanziarie valutate al fair value con contropartita nel Conto economico (FVTPL)

Sono classificate in tale categoria tutte le attività finanziarie che non soddisfano le condizioni, in termini di business model o di caratteristiche dei flussi di cassa, per la valutazione al costo ammortizzato o al fair value con impatto sul Conto economico complessivo. Trattasi principalmente di strumenti derivati; in tale categoria sono inclusi anche gli strumenti di capitale quotati e non quotati, che il Gruppo non ha irrevocabilmente deciso di classificare come FVOCI al riconoscimento iniziale od in sede di transizione. Le attività appartenenti a questa categoria sono classificate tra le attività correnti o non correnti a seconda della loro scadenza e iscritte al fair value al momento della loro rilevazione iniziale. In sede di misurazione successiva, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni di fair value sono contabilizzati nel conto economico consolidato nel periodo in cui sono rilevati.

Rettifiche di valore ("Impairment")

La valutazione sulle perdite di valore delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato è effettuata sulla scorta di un modello basato sulle perdite attese dei crediti. Secondo tale modello le attività finanziarie sono classificate nello stadio 1, stadio 2 o stadio 3 a seconda della loro qualità creditizia rispetto all'erogazione iniziale.

In particolare:

Stadio 1: comprende (i) le esposizioni creditizie di nuova acquisizione, (ii) le esposizioni che non hanno subito un significativo deterioramento del rischio di credito rispetto alla data di iscrizione iniziale e (iii) le esposizioni aventi basso rischio di credito.

Stadio 2: comprende le esposizioni creditizie che, sebbene non deteriorate, hanno subito un significativo deterioramento del rischio di credito rispetto alla data di iscrizione iniziale.

Stadio 3: comprende le esposizioni creditizie deteriorate.

Per le esposizioni appartenenti allo stadio 1 le rettifiche di valore complessive sono pari alla perdita attesa calcolata su un orizzonte temporale fino ad un anno. Per le esposizioni appartenenti agli stadi 2 o 3 le rettifiche di valore complessive sono pari alla perdita attesa calcolata su un orizzonte temporale pari all'intera durata della relativa esposizione.

I criteri per la determinazione delle svalutazioni da apportare ai crediti si basano sull'attualizzazione dei flussi finanziari attesi per capitale e interessi. Ai fini della determinazione del valore attuale dei flussi, gli elementi fondamentali sono rappresentati dall'individuazione degli incassi stimati, dalle relative date di incasso e dal tasso di attualizzazione da applicare. In particolare, l'importo della perdita è ottenuto come differenza tra il valore di iscrizione e il valore attuale degli stimati flussi di cassa, scontati al tasso di interesse originario dell'attività finanziaria.

Tali attività sono classificate come attività correnti, salvo che per le quote con scadenza superiore ai 12 mesi, che vengono incluse tra le attività non correnti.

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Derivati

Gli strumenti derivati perfezionati dalla Società sono volti a fronteggiare l'esposizione al rischio di tasso attinente prevalentemente i contratti di finanziamento.

Alla data di stipula del contratto gli strumenti derivati sono inizialmente contabilizzati al fair value e, se gli strumenti derivati non sono contabilizzati quali strumenti di copertura, le variazioni del fair value rilevate successivamente alla prima iscrizione sono trattate quale componente operativa o finanziaria del risultato dell'esercizio in relazione alla natura dello strumento. Se invece gli strumenti derivati soddisfano i requisiti per essere classificati come strumenti di copertura, le successive variazioni del fair value sono contabilizzate seguendo gli specifici criteri previsti dall'IFRS 9 di seguito indicati. Per ciascun strumento finanziario derivato identificato come strumento di copertura, viene documentata la sua relazione con l'oggetto della copertura, compresi gli obiettivi di gestione del rischio, la strategia di copertura e la valutazione dell'efficacia della copertura. L'efficacia di ciascuna copertura è verificata sia al momento di accensione di ciascuno strumento derivato, sia durante la sua vita. Generalmente una copertura è considerata altamente "efficace" se, sia all'inizio che durante la sua vita, i cambiamenti del fair value nel caso di fair value hedge o dei flussi di cassa attesi nel futuro nel caso di cash flow hedge dell'elemento coperto sono sostanzialmente compensati dai cambiamenti del fair value dello strumento di copertura.

Quando la copertura riguarda le variazioni di fair value di attività o passività iscritte in bilancio (fair value hedge), sia le variazioni del fair value dello strumento di copertura, che le variazioni dell'oggetto della copertura sono imputate al Conto economico.

Nel caso di copertura finalizzata a neutralizzare il rischio di variazioni nei flussi di cassa futuri originati dall'esecuzione futura di operazioni previste come altamente probabili alla data di riferimento del bilancio (cash flow hedge), le variazioni del fair value dello strumento derivato registrate successivamente alla prima rilevazione sono contabilizzate, limitatamente alla sola quota efficace, tra le componenti dell'Utile e Perdita complessivo. Quando si manifestano gli effetti economici originati dall'oggetto della copertura, la riserva è riversata a Conto economico fra le componenti operative. Qualora la copertura non sia perfettamente efficace, la variazione di fair value dello strumento di copertura, riferibile alla porzione inefficace dello stesso, è immediatamente rilevata a Conto economico. Se, durante la vita di uno strumento derivato, non ci si attende più che avvenga la transazione prevista per la quale era stata attivata la copertura, la quota della voce "riserve" relativa a tale strumento viene immediatamente riversata nel Conto economico dell'esercizio. Viceversa, nel caso lo strumento derivato sia ceduto o non sia più qualificabile come strumento di copertura efficace, la parte della voce "riserve" rappresentativa delle variazioni di fair value dello strumento, sino a quel momento rilevata, viene mantenuta quale componente dell'Utile e Perdita complessivo ed è riversata a Conto economico seguendo il criterio di classificazione sopra descritto, contestualmente al manifestarsi degli effetti economici dell'operazione originariamente oggetto della copertura. Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni alla data di chiusura del periodo. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value degli interest rate swap è misurato attualizzando i flussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento e ai differenziali di tasso attesi tra le valute interessate.

Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici di seguito descritti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:

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Livello 1: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base dei prezzi quotati (non modificati) su mercati attivi per attività o passività identiche;

Livello 2: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di input diversi da prezzi quotati di cui al Livello 1 ma osservabili direttamente o indirettamente (quali principalmente: tassi di cambio di mercato alla data di riferimento, differenziali di tasso attesi tra le valute interessate e volatilità dei mercati di riferimento, tassi di interesse e prezzi delle commodities);

Livello 3: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di dati di input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le attività finanziarie vengono rimosse dallo stato patrimoniale quando il diritto di ricevere i flussi di cassa dallo strumento si è estinto e la società ha sostanzialmente trasferito tutti i rischi e benefici relativi allo strumento stesso ed il relativo controllo.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono portate in deduzione del patrimonio netto. L'acquisto, vendita, emissione o annullamento di strumenti partecipativi del capitale proprio non porta alla rilevazione di alcun utile o perdita a conto economico.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione. Ai fini del rendiconto finanziario d'esercizio le disponibilità liquide sono rappresentate al lordo degli scoperti bancari alla data di chiusura del bilancio.

Attività classificate come destinate alla vendita

Le attività non correnti e i gruppi in dismissione, il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché con il loro utilizzo continuativo, sono classificate come destinate alla vendita e rappresentate separatamente dalle altre attività e passività della Situazione patrimonialefinanziaria.

Le attività non correnti e i gruppi in dismissione, classificate come destinate alla vendita, sono rilevate al minore tra il valore contabile e il fair value, al netto dei costi di vendita.

Passività finanziarie

Debiti commerciali e altre passività

I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale), che rappresenta il fair value alla data di riferimento.

Le altre passività incluse sia tra le passività non correnti che correnti, sono inizialmente rilevate al costo, corrispondente al fair value della passività, al netto dei costi di transazione che sono direttamente attribuibili all'emissione della passività stessa. A seguito della rilevazione iniziale, le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso d'interesse effettivo originale.

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Finanziamenti

Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento.

Dopo l'iniziale rilevazione, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Qualora venga violata una condizione di un contratto di finanziamento a lungo termine alla data o prima della data di riferimento del bilancio con l'effetto che la passività diventa un debito esigibile a richiesta, la passività viene classificata come corrente, anche se il finanziatore ha concordato, dopo la data di riferimento del bilancio e prima dell'autorizzazione alla pubblicazione del bilancio stesso, di non richiedere il pagamento come conseguenza della violazione. La passività viene classificata come corrente perché, alla data di riferimento del bilancio, l'entità non gode di un diritto incondizionato a differire il suo regolamento per almeno dodici mesi da quella data.

Operazioni di reverse factoring

Al fine di garantire l'accesso facilitato al credito per i propri fornitori, la Capogruppo ha posto in essere accordi di factoring, tipicamente nella forma tecnica di reverse factoring. Sulla base delle strutture contrattuali in essere il fornitore ha la possibilità di cedere a propria discrezione i crediti vantati verso la Capogruppo ad un istituto finanziatore ed incassarne l'ammontare prima della scadenza, inoltre il fornitore ha la possibilità di concedere ulteriori dilazioni, concordate tra lo stesso fornitore e la Capogruppo, rispetto ai tempi di pagamento previsti in fattura. Le dilazioni concesse possono essere sia di natura onerosa che non onerosa. In considerazione del fatto che la primaria obbligazione rimane verso il fornitore i rapporti mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificati tra le passività commerciali.

Cancellazione di attività e passività finanziarie

Attività finanziarie

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parti di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • la Società conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio della Società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che la Società potrebbe essere tenuto a corrispondere.

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Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento della Società corrisponde all'importo dell'attività trasferita che la Società potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al fair value (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo della Società è limitata al minore tra il fair value dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.

Passività finanziarie

Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato o adempiuto.

Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Benefici per i dipendenti

I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti o altri benefici a lungo termine (indennità di ritiro) sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto.

La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Gli utili e perdite derivanti dal calcolo attuariale relativo al piano a benefici definiti sono riconosciuti nel conto economico complessivo interamente nel periodo in cui si verificano. Questi utili e perdite attuariali sono classificati immediatamente nel risultato a nuovo e non sono riclassificati nel conto economico nei periodi successivi.

In seguito alle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) e successivi Decreti e Regolamenti, il TFR delle società italiane maturato dal 1° gennaio 2007 o dalla data di scelta dell'opzione da esercitarsi da parte dei dipendenti è incluso nella categoria dei piani a contribuzione definita, sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l'INPS. Il trattamento contabile di tale TFR è quindi stato assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.

Fondi per rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura del periodo di riferimento sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) che deriva da un evento passato, qualora sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e possa essere effettuata una stima attendibile sull'ammontare dell'obbligazione. Quando la società ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l'indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell'attivo se, e solo se, esso risulta praticamente certo. In tal caso, nel conto economico il costo dell'eventuale accantonamento è presentato al netto dell'ammontare rilevato per l'indennizzo.

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Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Contributi

I contributi da enti pubblici sono rilevati al fair value quando vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che saranno rispettate le condizioni previste per l'ottenimento degli stessi.

Quando i contribuiti sono correlati a componenti di costo, sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisurati ai costi che intendono compensare. Nel caso in cui il contributo sia correlato ad un'attività o attività di sviluppo il cui valore viene iscritto tra le immobilizzazioni, è rilevato a diretta riduzione delle immobilizzazioni stesse.

I contributi in conto esercizio (concessi al fine di fornire un aiuto finanziario immediato all'impresa o come compensazione per le spese e le perdite sostenute in un esercizio precedente) sono rilevati integralmente a conto economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità.

Leasing

Un contratto, o parte di esso, è classificato come leasing se, in cambio di un corrispettivo, conferisce il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività specificata per un periodo di tempo, quindi, se lungo tutto il periodo di utilizzo del bene si godrà di entrambi i seguenti diritti:

  • a) il diritto di ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici derivanti dall'utilizzo dell'attività; e
  • b) il diritto di decidere sull'utilizzo dell'attività.

In caso di modifica dei termini e delle condizioni del contratto si procede ad una nuova valutazione per determinare se il contratto è o contiene un leasing.

Il Gruppo non applica le presenti regole:

  • ai leasing di attività immateriali;
  • ai leasing a breve termine (durata minore o uguale a 12 mesi);
  • ai leasing in cui l'attività sottostante sia di modesto valore (attività il cui valore unitario è minore o uguale a Euro 5 migliaia);

Una volta verificato se un contratto si configuri quale leasing, alla data di decorrenza del contratto si rileva l'attività consistente nel diritto di utilizzo e la passività del leasing.

La valutazione iniziale dell'attività consistente nel diritto di utilizzo avviene al costo che comprende:

a) l'importo della valutazione iniziale della passività del leasing;

b) i pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decorrenza al netto degli incentivi al leasing ricevuti;

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c) i costi iniziali diretti sostenuti dal locatario; e

La valutazione iniziale della passività del leasing avviene al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati a tale data. I pagamenti dovuti per il leasing sono attualizzati utilizzando il WACC specifico per la società.

La durata del leasing è determinata come il periodo non annullabile del leasing, a cui vanno aggiunti entrambi i seguenti periodi:

  • a) periodi coperti da un'opzione di proroga del leasing, se si ha la ragionevole certezza di esercitare l'opzione; e
  • b) periodi coperti dall'opzione di risoluzione del leasing, se si ha la ragionevole certezza di non esercitare l'opzione.

Si ridetermina la durata del leasing in caso di cambiamento del periodo non annullabile del leasing. Dopo la data di iscrizione iniziale, la valutazione dell'attività avviene applicando il modello del costo. Le attività consistenti nel diritto di utilizzo sono ammortizzate dalla data di decorrenza del contratto sino al termine della durata del leasing.

Dopo la data di decorrenza la passività del leasing è valutata:

  • a) aumentando il valore contabile per tener conto degli interessi sulla passività del leasing;
  • b) diminuendo il valore contabile per tener conto dei pagamenti effettuati per il leasing;
  • c) rideterminando il valore contabile per tener conto di eventuali nuove valutazioni o modifiche del leasing o della revisione dei pagamenti dovuti per il leasing.

Gli interessi sulla passività del leasing e i pagamenti variabili dovuti per il leasing, non inclusi nella valutazione della passività del leasing, sono rilevati a conto economico nell'esercizio in cui si verifica l'evento o la circostanza che fa scattare i pagamenti.

In bilancio le attività consistenti nel diritto di utilizzo sono esposte separatamente dalle altre attività, le passività del leasing separatamente dalle altre passività, gli interessi passivi sulla passività del leasing sono rilevati come oneri finanziari e separatamente dalla quota di ammortamento dell'attività consistente nel diritto di utilizzo.

Assegnazione di stock grant ai dipendenti

La Società ha concesso piani d'incentivazione basati su strumenti rappresentativi del capitale, sulla base dei quali la Società riceve servizi dai propri dipendenti, collaboratori o amministratori con delega in cambio di stock grant ("units"), sia questi forniscano un servizio alla Società ovvero ad una delle Società del Gruppo. Il fair value dei servizi ricevuti è rilevato come un costo del lavoro e l'ammontare totale del costo è determinato in base al fair value delle units concesse e ha come contropartita una riserva di patrimonio netto nel caso di dipendenti, collaboratori o amministratori con delega della Società. Il fair value dei servizi ricevuti è rilevato ad incremento del valore della partecipazione e l'ammontare totale del costo è determinato in base al fair value delle units concesse e ha come contropartita una riserva di patrimonio netto nel caso di dipendenti, collaboratori o amministratori con delega di Società del Gruppo.

Il costo complessivo è riconosciuto lungo il periodo di maturazione dei diritti ("vesting period"), che rappresenta il periodo in cui tutte le condizioni di servizio previste per la maturazione dei diritti devono essere soddisfatte. Ad ogni data di bilancio la Società rivede le stime in base al numero delle opzioni che si attende matureranno sulla base delle condizioni di maturazione, non di mercato. L'effetto di eventuali variazioni rispetto alle stime originarie è rilevato nel conto economico con contropartita nel patrimonio netto.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi da contratti con i clienti sono rilevati sulla base del trasferimento temporale del controllo dei beni e/o dei servizi al cliente. Nel caso in cui il trasferimento del controllo avvenga man mano che il bene è costruito o che i servizi vengono resi, i ricavi vengono rilevati "over time", ossia con l'avanzamento graduale delle attività; nel caso, invece, in cui il trasferimento del controllo non avvenga man mano che il bene è costruito o i servizi vengono resi, i ricavi vengono rilevati "at a point in time", ossia al momento della consegna finale del bene o al completamento dell'erogazione delle prestazioni di servizi. Per valutare l'avanzamento delle commesse "over time", il Gruppo ha scelto il criterio della percentuale di avanzamento valutata con la metodologia del cost-to-cost. Quando è probabile che il totale dei costi di commessa a vita intera superi il totale dei ricavi corrispondenti a vita intera, la perdita potenziale è rilevata immediatamente a Conto economico.

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Nel caso di contratti i cui corrispettivi sono espressi in valuta diversa dalla valuta funzionale, la conversione in valuta funzionale del ricavo maturato alla data di riferimento del bilancio è effettuata: i) al cambio di fatturazione effettivo per la parte fatturata e per la parte da fatturare al cambio di fine periodo; o ii) in caso di operazioni di copertura, al cambio di copertura (in caso di copertura del rischio cambio).

Non vengono acquisite a titolo definitivo le quote di corrispettivo trattenute dal committente, o comunque soggette a ripetizione, in forza di clausole contrattuali in quanto subordinate all'adempimento di obblighi successivi alla consegna.

Interessi

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo (che è il tasso che rende finanziariamente equivalenti i flussi finanziari futuri attesi in base alla vita attesa dello strumento finanziario ed il valore contabile netto dell'attività finanziaria).

Dividendi

I dividendi sono rilevati quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

Imposte sul reddito

Le imposte correnti attive e passive per l'esercizio corrente e precedenti sono valutate all'importo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali in conformità alle disposizioni in vigore. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o sostanzialmente emanate alla data di chiusura di bilancio.

Le imposte correnti relative ad elementi rilevati direttamente a patrimonio sono iscritte direttamente a patrimonio e non nel conto economico.

Le imposte differite passive sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio tra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.

Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:

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  • di quanto le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e delle perdite fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:

  • l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non è un'aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, le imposte anticipate sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno nell'immediato futuro e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.

La recuperabilità delle imposte differite attive viene riesaminata ad ogni chiusura del bilancio e ridotta nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.

Avendo la Società una storia di perdite d'esercizio negli anni passati, la Società rileva un'attività fiscale differita derivante da perdite fiscali o crediti d'imposta non utilizzati solo nella misura in cui le differenze temporanee imponibili siano sufficienti o esistano evidenze anche documentali convincenti, che sarà disponibile un reddito imponibile sufficiente a fronte del quale potranno essere utilizzate le perdite fiscali o i crediti d'imposta non utilizzati.

Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.

Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico.

Le imposte differite attive e le imposte differite passive si compensano se esiste un diritto legale che ne consente la compensazione e le imposte differite fanno riferimento alla medesima imposta.

E - Composizione delle principali voci dello stato patrimoniale

1 - Immobilizzazioni immateriali

La tabella che segue mostra l'evoluzione del costo storico e degli ammortamenti accumulati delle immobilizzazioni immateriali nel periodo considerato:

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IMMOBILIZZ
SOFTWARE IMMATERIALI ALTRE TOTALE
COSTI DI AVVIAMENTO MARCHI IN CORSO E IMMOBILIZZ IMMOBILIZZ
SVILUPPO BREVETTO ACCONTI IMMATERIAL IMMATERIAL
Costo di acquisto o produzione 11.998 330 3.711 2.354 183 18.576
Svalutazioni esercizi precedenti (729) (162) 0 (10) 0 (901)
Ammortamenti esercizi precedenti (7.956) (78) (3.087) 0 (183) (11.304)
VALORE ALL'INIZIO ESERCIZIO 3.313 90 624 2344 6371
Acquisti 0 0 28 2.194 0 2.222
Svalutazioni del periodo 0 0 0 0 0 0
Giroconti 1.407 0 0 (1.407) 0 0
Ammortamenti del periodo (1.464) 0 (319) 0 0 (1.783)
MOVIMENTI TOTALI (57) ( 291) 787 439
Costo di acquisto o produzione 13.405 330 3.739 3.141 183 20.798
Svalutazioni (729) (162) 0 (10) 0 (901)
Ammortamenti cumulati (9.420) (78) (3.406) 0 (183) (13.087)
VALORE A FINE PERIOD O 3.256 90 333 3.131 6.810

I costi di sviluppo che sono relativi all'attività interna svolta dalla Eurotech S.p.A. sono stati capitalizzati al netto degli eventuali contributi ricevuti. Tali attività immobilizzate a vita utile definita sono ammortizzate in quote costanti sulla base del ciclo di vita dei prodotti sviluppati che è stato stimato in un periodo massimo di cinque anni a partire dalla data di completamento del progetto di sviluppo di riferimento. Questa attività viene sottoposta a verifica del valore tutte le volte che emergono indicatori di perdita di valore. Nel 2021 sono stati capitalizzati costi di sviluppo per Euro 2.178 migliaia che risultano in corso alla chiusura dell'esercizio e costi relativi per la realizzazione del nuovo sito web per Euro 16 migliaia.

Ai sensi dell'art. 2426, primo comma numero 5) si ricorda che fino al completamento del processo di ammortamento possono essere distribuiti dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare dei costi di sviluppo non ammortizzati.

La voce "Costi di sviluppo" è costituita dai costi (costi di personale interno, materiali e servizi resi da terzi) relativi a nuovi prodotti nel campo dell'Internet of Things, nonché dei moduli e sistemi NanoPC,. La Società inoltre ha spesato nel corso del 2021 circa Euro 2,1 milioni di costi per ricerca e sviluppo di numerosi progetti relativi ad innovazioni di prodotto e di processo, che permetteranno di mantenere, anche in futuro, un posizionamento di leader di mercato in tutti i settori ad alta tecnologia.

L'incremento di Euro 28 migliaia nella voce Software, Marchi e Brevetto riguarda l'acquisizione di nuove licenze software.

L'avviamento è riferito al maggiore valore pagato in sede di acquisizione di un ramo d'azienda rispetto al fair value delle attività e passività acquisite.

2 - Immobilizzazioni materiali

La tabella che segue mostra l'evoluzione del costo storico e del fondo ammortamento e le valutazioni delle immobilizzazioni materiali nel periodo considerato:

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TERRENI E
FABBRICATI
IMPIANTI E
MACCHINARI
ATTREZZA TURE
INDUSTRIALI E
COMMERCIALI
IMMOBILIZZAZIO
NI MATERIALI IN
ALTRI BENI CORSO E ACCONTI
IMMOBILIZZAZIO
NI CON DIRITTO
D'USO
TOTALE
IMMOBILIZZAZIO
NI MATERIALI
Costo di acquisto o produzione 2.070 1.849 2.208 2.387 33 66 8.613
Ammortamenti cumulati ( 414) ( 1.726) ( 2.136) ( 2.033) ( 33) (6.342)
VALORE ALL'INIZ IO ESERCIZI O 1.656 123 72 354 33 33 2.27
Acquisti 52 42 53 62 41 250
Alienazioni (60) (60)
Giroconti 11 2 20 ( 33)
Ammortamenti del periodo ( 28) ( 27) ( 56) ( 151) ( 17) ( 309)
Storno ammortamenti cumulati 39 39
Altri movimenti ammortamenti cumulati 1
MOVIMENTI TOTALI 5 17 17 ( 110) ( રહ્યા 25 (79)
Costo di acquisto o produzione 2.133 1.893 2.281 2.389 107 8.803
Ammortamenti cumulati (472) (1.753) ( 2.192) ( 2.145) ( 49) (6.611)
VALORE A FINE PERIODO 1.661 140 ਉਰੇ 244 - ക്ക 2.192

L'incremento della voce terreni e fabbricati pari ad Euro 52 migliaia si riferisce principalmente all'imposta ipotecaria e catastale pagate sull'immobile (sito in Amaro – UD - comprensivo del terreno e dei costi di miglioramento), in cui c'è la sede produttiva della società che in seguito ad un preliminare di acquisto siglato il 10 febbraio 2020 e al successivo atto di acquisto di gennaio 2021 era stato iscritto al valore di acquisto già a fine anno 2020.

L'incremento della voce impianti e macchinari per Euro 42 migliaia è relativo principalmente alla posa in opera di un impianto di condizionamento, l'incremento della voce attrezzature industriali e commerciali per Euro 53 migliaia è relativo a costi per la sostituzione di attrezzature e stampi mentre l'incremento della voce altri beni per Euro 62 migliaia si riferisce per Euro 20 migliaia all'acquisto di un'infrastruttura HPC e per Euro 42 migliaia alla sostituzione di macchine elettroniche.

La voce immobilizzazioni con diritto d'uso comprende le locazioni secondo quanto previsto dall' IFRS 16 per un totale di Euro 41 migliaia.

3 - Partecipazioni in imprese controllate, collegate e altre imprese

La tabella che segue mostra la movimentazione delle partecipazioni in imprese controllate, collegate ed altre imprese nel periodo considerato:

31.12.2021
(Migliaia di Euro) VALORE INIZIALE INCREMENTI DECREMENTI RIVALUTAZIONI /
SVALUTAZIONI
RICLASSIFICHE VALORE FINALE QUOTA POSSESSO
Partecipazioni in imprese controllate:
I.P.S. S.r.I. 230 - ( 71) ।ਵਿੱਚ 100,00%
EthLab S.r.I. 129 3 404 536 100,00%
Eurotech France S.a.s. 380 1.813 ( 2.193) 0 100,00%
Eurotech Ltd. 10.443 6 10.449 100,00%
E-Tech USA Inc. 28.770 15 28.785 100,00%
Advanet Inc. 55.707 2 55.709 90,00%
Aurora S.r.I. 10 10 100,00%
TOTALE PARTECIPAZIONI IMPRESE
CONTROLLATE
95.669 1.8339 ( 1860) 95,648
Partecipazioni in imprese collegate:
Rotowi Technologies S.p.A. in liquidazione (ex
U.T.R.I. S.p.A.) 21.32%
TOTALE PARTECIPAZIONI IMPRESE
COLLEGATE
Partecipazioni in altre imprese:
Inasset S.r.I. - 0.00%
Cosorzio Ecor IT 2 2
Consorzio Ditedi 19 - - 19 7,69%
Consorzio AENEAS 5 5
Interlogica S.r.I. 400 400 10,00%
Rete space Italy - 3 (3)
TO TALE PARTECIPAZIONI ALTRE IMPRESE 4 26 3 (3) 426
TO TALE PARTECIPAZIONI 96.095 1.84 2 ( 1863) 96.074

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La percentuale di possesso in Advanet Inc è formalmente del 90%, ma per effetto dell'acquisto nel corso del 2011, da parte della stessa società, del 10% del proprio capitale, la percentuale di possesso reale è pari al 100%.

Nel corso dell'anno la Società ha visto ridurre il valore delle partecipazioni in imprese controllate e collegate di Euro 21 migliaia, quale effetto combinato degli incrementi per Euro 1.839 migliaia, delle svalutazioni per Euro 2.264 migliaia e dei ripristini di valore per Euro 404 migliaia.

Gli incrementi sono dovuti per Euro 26 migliaia alla contabilizzazione del piano di Performance Share come esplicitato nella nota 16 e per Euro 1.813 migliaia alla rinuncia ai crediti vantati verso la controllante Eurotech France s.a.s. il cui valore è stato portato ad incremento della partecipazione e successivamente svalutato interamente.

La svalutazione delle partecipazioni in imprese controllate per il 2021 pari ad Euro 2.264 migliaia riguarda per Euro 2.193 migliaia la partecipazione in Eurotech France s.a.s e per Euro 71 migliaia la partecipazione in I.P.S. Sistemi Programmabili S.r.l. a seguito dei risultati ottenuti alla fine dell'esercizio dalla controllata.

IL ripristino della partecipazione per Euro 404 migliaia si riferisce interamente alla partecipazione in EthLab s.r.l. .

Le partecipazioni nelle società controllate Advanet Inc., E-Tech Inc., Eurotech Ltd. sono state sottoposte a test di impairment, verificato da una società di consulenza esterna specializzata per determinare l'eventuale riduzione di valore.

Nel valutare la recuperabilità dei valori contabili in sede di impairment test, non si è reso necessario apportare ulteriori svalutazioni, essendo il valore totale recuperabile superiore al valore contabile degli asset.

Il valore degli ordini acquisiti, di quelli a portafoglio e delle opportunità in essere, delle relazioni con gli stakeholder e dei prodotti attualmente in portafoglio, in particolare quelli sviluppati negli ultimi anni per il mercato IoT, vengono considerate dagli amministratori elementi importanti per giustificare gli attuali valori anche rappresentati dagli indicatori esterni e conseguentemente il mantenimento dei valori iscritti. Tali considerazioni sono supportate anche dall'Impairment test effettuato sulle singole unità generatrici di flussi di cassa come ampiamente descritto nel Bilancio Consolidato.

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L'impairment test delle partecipazioni in imprese controllate, la cui moneta funzionale è diversa dall'Euro, risente anche dell'andamento dei cambi delle partecipate sottostanti.

Al 31 dicembre 2021 il valore contabile delle partecipazioni in imprese controllate e collegate e dell'avviamento è rispettivamente di Euro 95.696 migliaia e di Euro 90 migliaia (2020: rispettivamente di Euro 95.669 migliaia e di Euro 90 migliaia).

Le date di chiusura del bilancio e l'esercizio sociale di tutte le società controllate e collegate coincidono con quelli della Società.

Eurotech S.p.A. detiene direttamente e indirettamente le seguenti partecipazioni in società controllate e collegate valutate al costo, eventualmente rettificato per l'esito del test di impairment.

Denominazione sociale Sede legale Valuta Capitale
Sociale
Risultato
d'esercizio
Patrimonio
netto
Quota di possesso
2022 31/12/21 2021 2020
Società controllate direttamente
Eurot ech France S.A.S. Venissieux Cedex (Francia) EUR 795.522 496.159 (123.730) 100% 100%
I.P .S. Sistemi Programmabili S.r.I. Caronno Varesino (VA) (Italia) EUR 51.480 ( 71.178) 159.105 100% 100%
Eurotech Ltd. Cambridge (UK) GBP 33.333 (1.216.270) ( 22.636) 100% 100%
E-Tech USA Inc. Columbia, MD (USA) USD 8.000.000 ( 191.841) 31.969.264 100% 100%
EthLab S.r.I. Trento (Italia) EUR 115.000 347.398 535.323 100% 100%
Advanet Inc. Okayama (Giappone) JPY 72.440.000 59.041.162 1.133.934.297 90% 90%
Aurora S.r.I. Amaro (UD ) (Italia) EUR 10.000 ( 11.155 ) 45.466 100% 100%
Partecipazioni in imprese collegate
Rotowi Technologies S.p.A. in liquidazione
(ex U.T.R.I. S.p.A.) Trieste (Italia ) EUR 261.426 21% 21%
Società controllate indirettamente
Eurotech Inc. Columbia, MD (USA) USD 26.500.000 1.287.204 14.859.644 100% 100%

4 - Finanziamenti verso società controllate e collegate

La tabella che segue mostra la composizione dei finanziamenti erogati alle società controllate e collegate dalla Eurotech S.p.A.:

31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro) Totale entro 12 mesi entro 5 anni Oltre Totale
Verso Imprese controllate e collegate:
I.P.S. S.r.I. 150 150
E-Tech USA Inc. 35.340 3.532 12.169 19.639 34.402
TOTALE FINANZIAMENTI VERSO IMPRESE
CONTROLLATE E COLLEGATE 35.490 3.532 12.319 19.639 34.402

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I finanziamenti verso società controllate maturano interessi a tassi di mercato Euribor/Libor 6 mesi aumentati di uno spread pari al 1,5%.

5 – Altre attività non correnti

La tabella che segue mostra la movimentazione delle altre attività non correnti nel periodo considerato:

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020 Var.
Altri crediti immobilizzati 10 32 (22)
TOTALE ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI 10 32 (22)

Gli altri crediti immobilizzati, costituiti principalmente da depositi cauzionali, non determinano interessi.

6 - Rimanenze di magazzino

La tabella che segue mostra la composizione delle rimanenze al termine dei periodi considerati:

31.12.2021 31.12.2020 Var.
(Migliaia di Euro)
Materie prime, suss. e di consumo - valore lordo 2.530 3.421 (891)
Fondo s valutazione magazzino ( 695) ( 713 ) 18
Materie prime, suss. e di consumo - valore netto 1835 2.708 (873)
Prodotti finiti e merci - valore lordo 4.144 5.058 (914)
Fondo s valutazione magazzino (802) ( 849) 47
Prodotti finiti e merci 3.342 4.209 (867)
Acconti 204 158 46
TOTALE RIMAMENZE DI MAGAZZINO 5,380 7.075 (1.694)

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Le rimanenze al 31 dicembre 2021 ammontano a Euro 5.380 migliaia al netto dei fondi svalutazione magazzino per totali Euro 1.497 migliaia.

La tabella che segue mostra la movimentazione del fondo svalutazione magazzino nei periodi considerati:

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
FONDO AD INIZIO DEL PERIODO 1.562 1.312
Accantonamenti 100 250
Utilizzi ( 165)
FONDO ALLA FINE DEL PERIODO 1.497 1562

Il fondo svalutazione magazzino si riferisce per Euro 695 migliaia a materia prima e per Euro 802 migliaia a prodotto finito.

7 - Crediti commerciali

La tabella che segue mostra la composizione dei crediti commerciali e dei relativi fondi rettificativi al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Crediti commerciali verso terzi 4.378 9.463
Crediti commerciali verso controllate 4.751 5.500
Fondo svalutazione crediti (386) (407)
TOTALE CREDITI COMMERCIALI 8.743 N ESC

I crediti commerciali verso terzi sono diminuiti per Euro 5.085 migliaia rispetto al 31.12.2020. I crediti commerciali verso terzi sono infruttiferi. Non sono presenti ricevute bancarie presentate al salvo buon fine.

La tabella che segue mostra la composizione dei crediti verso clienti per area geografica:

AREA GEOGRAFICA
(Migliaia di Euro) 31.12.2021 ltalia UE Extra UE 31.12.2020
Crediti commerciali verso terzi 4.378 3.232 1.123 23 9.463
Crediti commerciali verso controllate 4.751 35 4.716 5.500
Fondo svalutazione crediti (386) ( 190) (195) ( 1) ( 407)
TOTALE CREDITI COMMERCIALI 8.743 3.077 928 4.738 14.556

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I crediti sono esposti al netto di un fondo svalutazione crediti di Euro 386 migliaia. La movimentazione del fondo svalutazione crediti negli esercizi di riferimento è la seguente:

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
FONDO AD INIZIO DEL PERIODO 407 334
Accantonamenti 54 73
Utilizzi ( 75)
FONDO ALLA FINE DEL PERIODO 386 407

Gli accantonamenti effettuati nel corso dell'esercizio, pari a Euro 54 migliaia, si sono resi necessari per adeguare individualmente il valore dei crediti in base alle perdite attese sugli stessi. La politica della società è di identificare specificatamente i crediti da svalutare e quindi gli accantonamenti operati riflettono una svalutazione specifica.

Al 31 dicembre 2021 l'analisi dei crediti commerciali che erano scaduti ma non svalutati è la seguente:

Scaduti ma non svalutati
(Migliaia di Euro) Totale Non scaduti -
in bonis
< 30 giorni 30 - 60 giorni 60-90 giorni 90-180 giorni Oltre
2.021
2020 8.743
14.556
6.578
2.714
587
1.578
460
859
163
1.999 1.999
293
4.622
662
2.784

I crediti oltre 180 giorni sono riferiti principalmente a crediti verso controllate e non sono stati oggetto di svalutazione.

Non sono presenti crediti che prevedono una dilazione di pagamento superiore a 12 mesi.

8 - Crediti per imposte sul reddito

La tabella che segue mostra la composizione dei crediti per imposte sul reddito al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Credito IRES anno precedente તેરિ 22
Ritenute su interessi 3 3
Crediti d'imposta su costi di ricerca e sviluppo 5 5
Altri crediti d'imposta 38 23
Crediti per ritenute estere su dividendi - 131
Crediti per ritenute estere su interessi - 460
Credito IRAP anno precedente રિ 65
TOTALE CREDITI PER IMPOSTE SUL REDDITO 205 707

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Nel corso del 2021 sono stati annullati e svalutati crediti per ritenute su dividendi e interessi incassati da società estere e sorti nell'esercizio e negli esercizi precedenti per totali Euro 840 migliaia. In particolare la svalutazione effettuata è stata di Euro 752 migliaia e il fondo correlato è stato classificato a riduzione del credito iscritto.

9 - Altre attività correnti

La tabella che segue mostra la composizione delle altre attività correnti al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Crediti per contributi da ricevere
Fornitori c/anticipi 185 208
Crediti tributari 437 453
Altri crediti 126 32
Ratei e risconti attivi 536 406
TOTALE ALTRI CREDITI 1285 1.100

I crediti tributari sono rappresentati integralmente dal saldo IVA a fine esercizio. Tale credito è infruttifero ed è generalmente regolato con l'amministrazione finanziaria competente su base mensile.

La tabella che segue mostra la composizione dei ratei e risconti attivi:

31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
Canoni di manutenzione 221 177
Abbonamenti 76 84
Autovetture 3 3
Domini Internet e housing -
Spese finanziamenti 8 24
Pubblicit à 2 4
Vari 226 114
TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI 536 406

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10 - Altre attività correnti finanziarie

L'importo iscritto di Euro 90 migliaia si riferisce interamente ad una polizza assicurativa di durata triennale.

11 - Disponibilità liquide

La tabella che segue mostra la composizione delle disponibilità liquide al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Depositi bancari e postali 14.022 22.237
Denaro e valori in cassa 6 6
TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE 14.028 22.243

I depositi bancari sono principalmente a vista e sono remunerati ad un tasso variabile. Il fair value delle disponibilità liquide è di Euro 14.028 migliaia (Euro 22.243 migliaia al 31 dicembre 2020).

Le disponibilità liquide sono diminuite di Euro 8.215 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020. Il decremento è da attribuirsi all'utilizzo delle disponibilità per il rimborso di finanziamenti e per la gestione dell'attività operativa.

12 - Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta positiva della Eurotech S.p.A. e la sua evoluzione nei due periodi considerati è la seguente:

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31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
Disponibilità liquide A ( 14.028) (22.243)
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide B
Altre attività finanziarie correnti C ( 90) ( 93)
Liquidità D=A+B+C ( 14.118) (22336)
Debito finanziario corrente E ටිපි 344
Parte corrente del debito finanziario non corrente F 5.966 7.030
Indebitamento finanziario corrente G=F+F 6.064 7.374
Indebitamento finanziario corrente (Posizione finanziaria corrente) netto H=G+D ( 8.054) ( 14.962)
Debito finanziario non corrente 13 590 20.360
Strumenti di debito -
Debiti commerciali e altri debiti non correnti K
Indebitamento finanziario non corrente = +J+K 13590 20360
(Posizione FINANZIARIA NETTA) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO ESMA M=H+L ર કરા 2.398
Finanziamenti a società controllate a breve termine N (3.532) (3.260)
Finanziamenti a società controllate a medio/lungo termine 0 (31.958) ( 31.142)
(POSIZIONE FINANZIARIA NETTA) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO P=M+N+0 ( 29.954) (29.004)

Di seguito viene riportato il prospetto della riconciliazione della situazione patrimoniale-finanziaria relativa alle attività di finanziamento e il rendiconto finanziario (IAS 7).

(Migliaia di Euro) 01.01.2021 Flussi di
cassa
Aggregazioni Variazioni di
aziendali
fair value Differenze
cambio
Altre
variazioni non
monetarie
31.12.2021
Finanziamenti attivi a breve e medio/lungo
termine a controllate
( 34.402) 2.261 ( 2.863) (486) (35.490)
Finanziamenti passivi a breve e medio/lungo
termine
27.653 (8.006) 19.647
Altre attività correnti finanziarie ( 93) 3 (90)
Strumenti finanziari derivati 81 ( 75)
Totale passività da attività di finanziamento ( 6.761) ( 5.738) ( 75) ( 2.863) (486) ( 15.922)
(Migliaia di Euro) 01.01.2020 Flussi di Aggregazioni Variazioni di
aziendali
fair value Differenze
cambio
Altre
variazioni non
monetarie
31.12.2020
cassa
Finanziamenti attivi a breve e medio/lungo
termine a controllate
(40.336) 3.687 3.616 (1.369) ( 34.402)
Finanziamenti passivi a breve e medio/lungo
termine
14.474 13.588 (409) 27.653
Finanziamenti passivi a breve e medio/lungo
termine da controllate
Altre attività correnti finanziarie ( 93) ( 93)
Strumenti finanziari derivati 44 37 81
Totale passività da attività di finanziamento ( 25.911) 17.275 37 3.616 (1.778) ( 6.761)

Le altre variazioni non monetarie si riferiscono all'iscrizione degli interessi maturati nel periodo.

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13 - Patrimonio netto

La tabella che segue mostra la composizione del patrimonio netto al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

31.12.2020
8.879 8.879
13 1.859 138.218
(6.633) (3.006)
140.738 147.097
31.12.2021

Il capitale sociale al 31 dicembre 2021 è costituito da numero 35.515.784 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e versate, senza valore nominale.

La voce Riserve per Euro 131.859 migliaia include diverse tipologie di riserve come indicate nel prospetto di movimentazione del patrimonio netto. Vengono di seguito commentate le diverse riserve che compongono la voce aggregata.

Il saldo della riserva legale al 31 dicembre 2021 ammonta ad Euro 1.776 migliaia e risulta essere formato da accantonamenti di utili fino all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.

La riserva da sovrapprezzo azioni è iscritta per un ammontare complessivo di Euro 136.400 migliaia come evidenziato nella tabella esposta nel seguito.

La voce "Riserve" è composta, inoltre, dalla riserva straordinaria formata da accantonamenti di utili non distribuiti nei precedenti esercizi, dalle perdite a nuovo e dalle riserve IAS formatesi in seguito al processo di conversione del bilancio. Tale riserva è stata movimentata nel periodo per effetto: (i) della destinazione della quota del risultato dell'esercizio 2020 pari ad Euro -3.006 migliaia; (ii) della contabilizzazione sulla base dello IAS 39 delle operazioni di copertura dei flussi finanziari per Euro 75 migliaia; (iii) della contabilizzazione sulla base dello IAS 19 delle operazioni sui piani a benefici definiti per Euro 18 migliaia, (iv) dalla contabilizzazione del Piano di Performance Share per Euro 182 migliaia.

Le azioni proprie possedute dalla capogruppo Eurotech S.p.A. al termine dell'esercizio sono 89.920 (nel 2020 il numero delle azioni proprie era 290.520). La movimentazione è relativa all'assegnazione di azioni in seguito al piano di Performance share.

La composizione delle riserve è la seguente:

Natura/Descrizione Importo Possibilità di
utilizzazio ne
Quota
dispo nibile
No te Composizione
delle riserve
(Migliaia di Euro)
CAPITALE SOCIALE 8.879
RISERVE DI CAPITALE
Riserva sovrapprezzo azioni 136.400 1/2 136.927 (a)
RISERVE DI UTILI
Riserva Legale 1.776 2 == (b)
Altre Riserve 527 (b)
AZIONI PROPRIE (211)
TOTALE 147.371 36.927
QUOTA NON DISTRIBUIBILE 6.371
RESIDUO QUOTA DISTRIBUIBILE 30.556
Per aumento di capitale (a) Riserve assimilabili a capitale sociale
Per copertura perdite (b) Riserve di utili

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Ai sensi dell'art. 2426, primo comma numero 5) si ricorda che, avendo la Società capitalizzato successivamente alla data di prima applicazione degli IFRS, costi di sviluppo, comprensivi di quelli in corso, per un importo pari ad Euro 6.371 migliaia, al netto degli ammortamenti, fino al completamento del processo di ammortamento, potranno essere distribuiti dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare dei costi non ammortizzati.

14 - Finanziamenti passivi

La tabella che segue mostra la ripartizione dei debiti finanziari a medio-lungo termine al 31 dicembre 2021:

TIPOLOGIA SALDO FINALE 31.12.2020 SALDO
FINALEI
BREVE
TERMINE
31.12.2021 entro 12 mesi
TOTALE
MEDIO
LUNGO
MEDIO
TERMINE
oltre 12 mesi
LUNGO
TERMINE
oltre 5 anni
(Migliaia di Euro)
TOTALE SCOPERTO DI CONTO CORRENTE - (a) 245 91 91 0 0 0
Contratt i per beni in leasing 25 36 14 22 22
TOTALE ALTRI FINANZIAMENTI - (b) 25 જુદ 14 22 29 O
Mutui chirografari 27.383 19.520 5.952 13.568 13.568
TOTALE FINANZIAMENTI BANCARI - (c) 27.383 19.520 5.952 13.568 13.568 O
TOTALE ALTRI FINANZ. e FINANZ. BANCARI - [(b) + (c)] 27.408 19.556 5.966 13590 13.590 O
TOTALE FINANZIAMENTI PASSIVI - [(a) + (b)+ (c) ] 27.653 19.647 6.057 13.590 13.590 O

Scoperti bancari

Gli scoperti bancari non sono assistiti da garanzie di tipo reale o personale e comprendono anche gli eventuali utilizzi con la forma tecnica del s.b.f. e smobilizzi crediti con la formula pro-solvendo. L'importo include, debiti finanziari nella forma tecnica di reverse factor per Euro 77 migliaia (231 migliaia nel 2020).

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Altri finanziamenti

Gli altri finanziamenti si riferiscono a:

• un debito totale residuo pari a Euro 36 migliaia (di cui Euro 22 migliaia a medio-lungo), che include il debito residuo dei contratti per beni in leasing;

Finanziamenti bancari

I finanziamenti bancari si riferiscono principalmente a:

  • alcuni finanziamenti accordati alla Società da diversi istituti bancari dal 2019 al 2020 per residui totali Euro 8.081 migliaia (di cui Euro 3.219 migliaia a medio-lungo termine) principalmente a sostegno degli investimenti di ricerca e sviluppo del Gruppo o a sostegno del circolante della Capogruppo.
  • alcuni finanziamenti accordati alla Capogruppo da diversi istituti bancari nel 2020 a fronte dei così detti finanziamenti "Cura Italia" per residui totali Euro 11.439 migliaia (di cui Euro 10.349 migliaia a medio-lungo termine) garantiti dallo stato o da SACE a sostegno degli investimenti e del circolante della Capogruppo.

Per gestire il rischio di tasso, i mutui chirografari sono stati stipulati a tasso fisso oppure sono coperti totalmente o parzialmente da IRS.

Al 31 dicembre 2021 non c'è alcun mutuo chirografario soggetto a covenants economici/finanziari.

Altri tipi di covenants sono rispettati al 31 dicembre 2021.

15 - Benefici ai dipendenti

I benefici ai dipendenti si riferiscono interamente al fondo trattamento di fine rapporto la cui movimentazione al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 è la seguente:

31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
Valore di iscrizione dell'obbligazione all'inizio del periodo 244 227
Incremento derivante da trasferimento da altre società del gruppo
Onere finanziario 2
Benefici erogati (6) (7)
Perdita (profitto) attuariale rilevata ( 12 ) 23
Valore di iscrizione dell'obbligazione alla fine del periodo 228 244

In seguito alla "Legge Finanziaria 2007", il TFR maturato dal 1° gennaio 2007 o dalla data di scelta dell'opzione da esercitarsi da parte dei dipendenti, è incluso nella categoria dei piani a contribuzione definita, sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l'INPS. Il trattamento contabile di tale TFR è quindi stato assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.

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Le assunzioni principali usate nella determinazione del valore attuale del TFR sono di seguito illustrate:

31.12.2021 31.12.2020
Tasso di sconto all'inizio dell'anno 1.27% 0.68%
Tasso atteso degli incrementi retributivi 3.00% 3,00%
Tasso atteso di turnover dei dipendenti 2.62% 2.36%
Vite la vorative medie attese rimanenti dei dipendenti 17 16

La tabella che segue sintetizza la variazione del valore attuale del trattamento di fine rapporto alla fine del periodo che, come indicato nei principi di valutazione, può non corrispondere con la passività iscritta.

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Valore attuale dell'obbligazione all'inizio del periodo 244 221
Incremento derivante da trasferimento da altre società del gruppo
Onere finanziario 2
Benefici erogati (6) (7)
Perdita (profitto) attuariale sull'obbligazione ( 12 ) 23
Valore attuale dell'obbligazione a fine del periodo 228 222

Viene di seguito riportata la riconciliazione tra valore attuale dell'obbligazione e la passività iscritta e la sintesi dei componenti di costo netto contabilizzate a conto economico.

31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
Valore attuale dell'obbligazione 228 244
Perdita (profitto) attuariale non rilevati
Passività rilevata in stato patrimoniale 228 244
Onere finanziario 2
Perdita (profitto) attuariale rilevata ( 12 ) 23
Costo rilevato nel conto economico ( 10) 24

Con riferimento agli utili e perdite attuariali che vengono contabilizzate in apposita riserva del patrimonio netto, l'impatto sul Patrimonio netto può essere così rappresentato:

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(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Aumento della passività per piani a benefici definiti (non corrente) 18 (22)
Aumento delle imposte differite attive (non corrente)
Impatto sul Patrimonio netto 18 (22)
Azionisti di Eurotech S.p.A. 18 (22)

16 - Pagamenti basati su azioni

In data 22 aprile 2016 l'Assemblea della Società ha approvato l'adozione di un piano di incentivazione riservato a soggetti che hanno in essere con la Eurotech S.p.A. o con una delle Controllate, un rapporto di amministrazione e/o un rapporto di lavoro subordinato e/o un rapporto di lavoro autonomo di collaborazione o di consulenza e che abbiano funzioni chiave all'interno dell'organigramma del Gruppo; il piano è denominato "Piano di Performance Share 2016 EUROTECH S.p.A." (di seguito "PPS 2016") .

Il PPS 2016 prevede che ai beneficiari, quali individuati dal Consiglio di Amministrazione della Società, sia assegnato il diritto (c.d. Unit) a ricevere gratuitamente azioni Eurotech S.p.A. a condizione che alla rispettiva Data di Assegnazione abbiamo in essere un Rapporto con la Società o con una delle Controllate. Le Unit assegnate sono soggette a un periodo c.d. di retention avente la durata di 2 (due) anni decorrenti dalla rispettiva Data di Assegnazione; durante il Periodo di Retention le Unit assegnate non possono maturare, fatto salvo il caso di cessazione di rapporto in ipotesi di Good Leaver (a titolo esemplificativo: licenziamento da parte della società non per giusta causa, decesso, collocamento in quiescenza del Beneficiario, perdita della condizione di Controllata da parte della società datrice di lavoro del Beneficiario).

Nel corso del 2021 in seguito alla conclusione del piano sono state assegnate tutte le azioni previste e che sono maturate e non c'è stata alcuna assegnazione ulteriore di units.

Anno 2021 Anno 2020
n, unit valore delle
assegnate unit assegnate
valore delle
unit per il
periodo
n, unit valore delle
assegnate unit assegnate
valore delle
unit per il
periodo
(Euro Migliaia ) (Euro Migliaia) (Euro Migliaia) (Euro Migliaia )
Piano di Performance Share 2016
N. Unit all'inizio del periodo 200.600 722 ਤੇ ਦ 364.600 1153 492
N. Unit assegnate durante il periodo
N. Unit annullate durante il periodo - - (14.500) ( ( ટેટ) ( 33)
N. Unit distribuite durante il periodo ( 200.600) (722) - ( 149 500) ( 376)
N. Unit residue alla fine del periodo - 200.600 722 459

Alla data di chiusura del bilancio la società ha contabilizzato un costo a conto economico pari ad Euro 9 migliaia la cui contropartita è stata rilevata nel patrimonio netto. Dall'inizio del piano l'importo contabilizzato a conto economico ammonta a Euro 1.487 migliaia.

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Per effetto delle unit distribuite ad amministratori e/o a dipendenti e/o a collaboratori delle Controllate di Eurotech S.p.A. alla data di chiusura del bilancio la società ha contabilizzato un incremento del valore delle partecipazioni pari ad Euro 26 migliaia la cui contropartita è stata rilevata nel patrimonio netto. Dall'inizio del piano l'importo contabilizzato ad incremento del valore delle partecipazioni ammonta ad Euro 769 migliaia.

Piano di Performance Share 2021-2023 EUROTECH S.p.A." (di seguito "PPS 2021")

In data 11 giugno 2021 l'Assemblea della Società ha approvato l'adozione di un piano di incentivazione riservato a soggetti che hanno in essere con la Eurotech S.p.A. o con una delle Controllate, un rapporto di amministrazione e/o un rapporto di lavoro subordinato e/o un rapporto di lavoro autonomo di collaborazione o di consulenza e che abbiano funzioni chiave all'interno dell'organigramma del Gruppo; il piano è denominato "Piano di Performance Share 2021-2023 EUROTECH S.p.A." (di seguito "PPS 2021")

Il PPS 2021 prevede che ai beneficiari, quali individuati dal Consiglio di Amministrazione della Società, sia assegnato il diritto (c.d. Unit) a ricevere gratuitamente azioni Eurotech S.p.A. (fino ad un massimo di 500.000 azioni ordinarie) a condizione che alla rispettiva Data di Assegnazione siano stati raggiunti degli Obiettivi di Performance e che ci sia stata una costanza del Rapporto con la Società o con una delle Controllate. Gli Obiettivi definiti annualmente dal Consiglio di amministrazione dovranno essere:

  • c) fino a due obiettivi dovranno essere legati alla performance economica-finanziaria del Gruppo nel medio-lungo termine;
  • d) un obiettivo dovrà essere legato all'andamento del prezzo di mercato della Azioni nel mediolungo termine (Totale Shareholder Return).

Le Unit assegnate sono soggette a un periodo di Vesting di 3 (tre) anni in cui le Unit assegnate non possono maturare, fatto salvo il caso di cessazione di rapporto in ipotesi di Good Leaver (a titolo esemplificativo: licenziamento da parte della società non per giusta causa, decesso, collocamento in quiescenza del Beneficiario, perdita della condizione di Controllata da parte della società datrice di lavoro del Beneficiario). Successivamente una porzione pari al 20% delle azioni maturate, saranno soggetta ad un periodo di Lock-Up di 2 (due) anni.

Con riferimento al primo ciclo del piano, il periodo temporale considerato riguarda gli esercizi 2021- 2023 e gli obiettivi identificati (con dei livelli Target altre che minimi e massimi) indipendenti l'uno dall'altro, sono:

  • i la somma dell'EBIT consolidato di Gruppo;
  • ii il fatturato consolidato di Gruppo alla chiusura dell'esercizio 2023;
  • iii la performance del Total Shareholder Return delle Azioni Eurotech rispetto al Total Shareholder Return delle azioni delle società appartenenti all'indice FTSE Italia STAR.

I primi due obiettivi sono delle componenti "non market based" (con un peso del 60% sul totale dei diritti assegnati) mentre il terzo obiettivo è una componente "market base" (con un peso del 40% sul totale dei diritti assegnati) legata alla misurazione della performance Eurotech in termini di TST relativamente all'indice FTSE Italia STAR.

Nel corso del 2021 sono state assegnate nr. 440.142 units.

Anno 2021
n, unit valore delle
assegnate unit assegnate
valore delle
unit per il
periodo
(Euro Migliaia) (Euro Migliaia)
Piano di Performance Share 2021
N. Unit all'inizio del periodo
N. Unit assegnate durante il periodo 440.142 2.065 147
N. Unit annullate durante il periodo
N. Unit distribuite durante il periodo
N. Unit residue alla fine del periodo 440.142 2.065 147

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Alla data di chiusura del bilancio la società ha contabilizzato un costo a conto economico pari ad Euro 99 migliaia la cui contropartita è stata rilevata nel patrimonio netto.

Il fair value complessivo del primo ciclo di Piano, determinato alla data di assegnazione da parte del Consiglio (grant date del primo ciclo) è stato pari a Euro 1.056 migliaia.

Per effetto delle unit assegnate ad amministratori e/o a dipendenti e/o a collaboratori delle Controllate di Eurotech S.p.A. alla data di chiusura del bilancio la società ha contabilizzato un incremento del valore delle partecipazioni pari ad Euro 48 migliaia la cui contropartita è stata rilevata nel patrimonio netto.

17 - Fondi rischi ed oneri

Fondo indennità suppletiva di clientela

Il "fondo indennità suppletiva di clientela" viene stanziato sulla base di quanto previsto dalle normative e degli accordi economici collettivi riguardanti situazioni di interruzione del mandato conferito ad agenti. Si prevede che l'effetto dell'attualizzazione della quota di passività che sarà liquidata oltre il prossimo esercizio non sia significativo. Di seguito la movimentazione dell'anno:

MOVIMENTAZIONE FONDO INDENNITA' SUPPLETTIVA DI CLIENTEL A
(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
FONDO AD INIZIO DEL PERIODO 76 63
Accantonamenti 13
Utilizzi ( 50)
FONDO ALLA FINE DEL PERIODO 27 76

Fondo trattamento di fine mandato

MOVIMENTAZIONE FONDO TRATTAMENTO DI FINE MANDATO
(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
FONDO AD INIZIO DEL PERIODO 24 ਰੇਤੇ
Accantonamenti તેરે જેવ 35
Utilizzi ( 120) ( 104)
FONDO ALLA FINE DEL PERIODO 24

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L'accantonamento a "fondo trattamento di fine mandato" si riferisce all'indennità riconosciuta agli amministratori con delega.

Tale indennità è generalmente pagata alla fine del mandato del consiglio in carica. Nel corso del 2021 è stata pagata in seguito alla anticipata uscita dell'amministratore delegato della Società l'indennità di fine mandato.

Fondo garanzia prodotti

MOVIMENTAZIONE FONDO GARANZIA PRODOTTI
(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
FONDO AD INIZIO DEL PERIODO 150 150
Accantonamenti
Utilizzi
FONDO ALLA FINE DEL PERIODO 150 150

Il "Fondo garanzia prodotti" viene stanziato sulla base delle previsioni dell'onere da sostenere per adempiere l'impegno di garanzia contrattuale sui prodotti venduti alla data di bilancio.

Fondo rischi diversi

Il "Fondo rischi diversi" viene stanziato sulla base delle previsioni dell'onere da sostenere per dei rischi legati a vicende tributarie o a cause legali non ancora definite. Nel corso dell'esercizio il fondo è stato interamente utilizzato per coprire gli oneri derivanti da una verifica fiscale su annualità dal 2012 al 2015. Di seguito la movimentazione dell'anno:

MOVIMENTAZIONE FONDO RISCHI DIVERSI (Migliaia di Euro)
(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
FONDO AD INIZIO DEL PERIODO 386
Accantonamenti 386
Utilizzi (386)
FONDO ALLA FINE DEL PERIODO 386

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18 - Debiti commerciali

La tabella che segue mostra la composizione dei debiti commerciali al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Debiti commerciali verso terzi 5.397 5.438
Debiti commerciali verso controllate 1.560 1.161
TOTALE DEBITI COMMERCIALI 6.957 6.599

I debiti commerciali al 31 dicembre 2021 ammontano a Euro 6.957 migliaia in aumento rispetto al valore del 31 dicembre 2020, pari a Euro 6.599 migliaia.

I debiti commerciali sono infruttiferi e mediamente vengono liquidati a 90-120 giorni.

19 - Debiti tributari

La voce debiti tributari, in parte regolabile entro il mese successivo, è così composta:

31.12.2020
184 96
459 379
643 475
31.12.2021

La voce ritenute dipendenti si è ridotta di Euro 80 migliaia rispetto all'esercizio precedente.

20 - Altre passività correnti

La tabella che segue mostra la composizione della voce altre passività correnti al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020.

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Debiti verso istituti previdenziali 523 525
Altri debiti 3.183 3.584
Ratei e risconti passivi 908 1.486
TOTALE ALTRE PASSIVITA' CORRENTI 4.614 5.595

Debiti verso istituti previdenziali

I debiti verso istituti previdenziali si riferiscono ai debiti verso istituti per quote previdenziali di competenza dell'esercizio.

Altri debiti

La tabella che segue mostra la composizione degli altri debiti al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020.

31.12.2021 31.12.2020
722 375
448 475
986 568
261 195
57 353
દિશ 415
58 1.203
3.183 3.584

I debiti verso dipendenti si riferiscono alle retribuzioni del mese di dicembre 2021 liquidabili nel mese successivo. I debiti per ferie e permessi si riferiscono alle ferie e permessi maturate e non godute dai dipendenti alle date di riferimento. La voce acconti a clienti si riferisce ad acconti ricevuti per lavori su ordinazione.

La voce altri minori al 31.12.2020 comprendeva per Euro 1.075 migliaia il debito per l'acquisto dell'immobile adibito ad uffici.

Ratei e risconti passivi

La tabella che segue mostra la composizione dei ratei e risconti passivi al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020.

31.12.2021 31.12.2020
(Migliaia di Euro)
Contratti di manutenzione ed estensione di gar anzia 230 241
Canoni servizi cloud 571 1.122
lot professional services 108 123
RATELE RISCONTI PASSIVI 008 1486

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21 - Garanzie

La Eurotech ha le seguenti passività potenziali al 31 dicembre 2021:

− È stata rilasciata una lettera di patronage a favore della controllata ETH Lab S.p.A. per Euro 632 migliaia.

F - Composizione delle principali voci di conto economico

22 - Ricavi

RICAVI PER TIPOLOGIA 31.12.2021 31.12.2020
Ricavi industriali 12.610 16.106
Ricavi per servizi 3.836 3.227
TOTALE RICAVI 16.446 19.355

I ricavi hanno registrato un decremento del 14,9%, pari a Euro 2.887 migliaia, e sono passati da Euro 19.333 migliaia del 2020 a Euro 16.446 migliaia del 2021.

La tabella che segue evidenzia i ricavi per area geografica:

RICAVI PER AREA GEOGRAFICA 31.12.2021 31.12.2020 var. %
Italia 6.841 6.322 8,2%
Resto Unione Europea 3.676 9.580 -61.6%
Stati Uniti 4.360 1.595 173.4%
Altre 1.569 1.836 -14.6%
TOTALE RICAVI 16.446 19.333 -14,9%

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Per quanto riguarda la suddivisione per area geografica, si evidenzia un incremento del fatturato nell'area Italia dell' 8,2%, un decremento nel mercato Europeo del 61,6%, ed infine un incremento nel mercato extra Europeo del 72,8%.

23 - Costi per consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Acquisti di materie prime, semila vorati e prod.
finiti
8.190 10.735
Variazione rimanenze materie prime 794 ( 1.242)
Var. riman. di semil. e prodotti finiti 867 (214)
CONSUMI DI MAT. PRIME, SUSS. E DI CONS. 9.851 9 779

La voce consumi di materie prime, sussidiarie di consumo, i cui dati sono rappresentati nella precedente tabella, ha registrato un incremento nel periodo considerato passando da Euro 9.279 migliaia del 2020 a Euro 9.851 migliaia del 2021.

24 - Altri costi operativi

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Costi per servizi 10.196 8.243
- di cui costi non ricorrenti 1357
Costi per il godimento di beni di terzi 152 106
Costo del personale 6.243 5.836
- di cui costi non ricorrenti 292
Altri accantonamenti e altri costi 315 688
Rettifiche di costi per incrementi interni ( 2.178) (2.037)
ALTRI COSTI OPERATIVI AL NETTO DELLE
RETTIFICHE DI COSTI
14.729 12 836

La voce altri costi operativi passa da Euro 12.836 migliaia del 2020 a Euro 14.729 migliaia del 2021, registrando un incremento del 14,7%.

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

24.1 - Costi per servizi

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Servizi industriali 3.886 4.125
Ser vizi commerciali 730 766
Servizi generali e amministrativi 5.580 3.353
Totale costi per servizi 10.196 8243

I costi per servizi registrano un incremento, passando da Euro 8.243 migliaia nel 2020 a Euro 10.196 migliaia nel 2021.

In particolare, nei costi per servizi industriali, passati da Euro 4.125 migliaia nel 2020 a Euro 3.886 migliaia nel 2021, si registra un decremento di Euro 239 migliaia.

I costi per servizi commerciali registrano un decremento di Euro 36 migliaia.

I costi generali e amministrativi subiscono un incremento del 66,4%, da Euro 3.353 migliaia del 2020 a Euro 5.580 migliaia del 2021.

24.2 - Costo del personale

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Salari, stipendi e oneri sociali 5.876 5.527
Trattamento di fine rapporto 281 266
Altri costi 86 43
Totale costo del personale 6.243 5.836

Il costo del personale nel periodo in analisi evidenzia un incremento del 7,0%.

La voce stipendi include per Euro 108 migliaia la quota pro-rata temporis del costo relativo ai due Piani di Performance Share come commentati nella nota 16 (nel 2020 l'importo contabilizzato a costo era di Euro 323 migliaia) e costi non ricorrenti per Euro 194 migliaia.

Come si evidenzia nella tabella sotto riportata il numero totale di dipendenti è diminuito di 3 unità nel corso del 2021.

Dipendenti Numero medio
2021
31.1 2.2021 Assunzioni Variazione di
Categoria
Dimis sioni 31.12.2020 Numero medio
2020
Dirigent i 4,0 3 ( 1) 4
Impiegati 71,7 દિવે 6 - (8) 70 69,7
Operai 17,0 17 o (1) 0 18 18.0
TOTALE 927 ਉਰੇ ( 92 92

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24.3 - Altri accantonamenti ed altri costi

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Svalutazione dei crediti 54 73
Accantonamenti 386
Oneri diversi di gestione 261 279
Totale altri accant, e altri costi 315 683

Gli importi nella voce "svalutazione dei crediti" si riferiscono agli accantonamenti effettuati nei periodi considerati al relativo fondo per rappresentare i crediti al loro valore di realizzo. La voce oneri di gestione include contributi riconosciuti ad altre società del gruppo a fronte di progetti di sviluppo gestiti dalla Società.

24.4 - Altri proventi

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Contributi 19 240
Management fees a società del gruppo 1.762 1.798
Altri ricavi operativi 839 500
Totale altri proventi 2.620 2.538
incidenza sui ricavi 15,9% 13.1%

La voce totale altri ricavi operativi evidenzia un incremento del 3,2% rispetto all'esercizio precedente, passando da Euro 2.538 migliaia del 2020 a Euro 2.620 migliaia del 2021. L'incremento è dovuto principalmente ai maggiori riaddebiti di costi alle società del Gruppo e ai minori ai contributi contabilizzati nell'esercizio.

24.5 - Rettifiche di costi per incrementi interni

La voce rettifiche di costi include i costi di sviluppo relativi all'attività interna svolta dalla Eurotech S.p.A. capitalizzati al netto degli eventuali contributi ricevuti. Tali attività immobilizzate a vita utile definita sono ammortizzate in quote costanti sulla base del ciclo di vita dei prodotti sviluppati stimato in un periodo massimo di cinque anni a partire dalla data di completamento del progetto di sviluppo di riferimento. Nel 2021 sono stati sospesi costi per Euro 2.178 migliaia (Euro 2.037 migliaia nel 2020). La voce rettifiche di costi è costituita da costi di personale interno per Euro 663 migliaia, materiali per Euro 28 migliaia e servizi resi da terzi per Euro 1.487 migliaia principalmente per nuovi prodotti relativi a "piattaforme Cloud".

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25 - Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni immateriali e materiali

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Amm.to immob. immateriali 1.783 1594
Amm.to immob. materiali 309 271
Svalutazione delle immobilizzazioni
Totale ammortamenti e svalutazioni 2.092 1865

La voce ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni si è incrementata di Euro 227 migliaia tra i due esercizi.

26 - Proventi ed oneri finanziari

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Differenze cambi passive realizzate 118 317
Differenze cambi passive da valutazione 100 3.217
Interessi passivi su finanziamenti medio lungo termine 279 318
Interessi passivi su finanziamenti da imprese controllate
Interessi passivi sulle passività del leasing
Interessi passivi altri 31
Oneri su prodotti derivati ટેક 36
Oneri su benefici a dipendenti 2
Altri oneri finanziari 42 0
TOTALE ONERI FINANZIARI 598 3.921
(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Differenze cambi attive realizzate 231 68
Differenze cambi attive da valutazione 2.843 73
Interessi attivi da imprese controllate 532 1369
Altri proventi finanziari 4
TOTALE PROVENTI FINANZIARI 3.610 ાડા

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L'incremento della voce gestione finanziaria è dovuto all'effetto positivo derivante dall'andamento delle valute rispetto a quanto avvenuto nel 2020.

L'effetto della gestione cambi ha infatti un effetto netto positivo di Euro 2.856 migliaia era negativo di Euro 3.393 migliaia nel 2020. La gestione netta degli interessi per effetto di una minore incidenza degli interessi sui finanziamenti infragruppo è stata positiva di Euro 251 migliaia mentre era sempre positiva di Euro 1.019 migliaia nel 2020.

27 - Gestione delle partecipazioni

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Svalutazione delle partecipazioni (2.267) (185)
Ripristino di partecipazioni 404
Plus valenza da cessione partecipazioni 61
Dividendi da società controllate e collegate 1.716 1.836
Totale gestione delle partecipazioni ( 148) 1713

La voce gestione delle partecipazioni passa da Euro 1.713 migliaia del 2020 a Euro -148 migliaia del 2021.

Nell'esercizio è stata contabilizzata una svalutazione della partecipazione in Eurotech France s.a.s. per Euro 2.193 migliaia a seguito dell'azzeramento del valore della partecipazione dopo averne incrementato il valore per effetto della rinuncia di crediti commerciali vantati nei confronti della controllata per ristabilire l'equilibrio economico-finanziario-patrimoniale della stessa, una svalutazione della partecipazione in I.P.S. Sistemi Programmabili S.r.l. per Euro 71 migliaia a seguito dei risultati ottenuti alla fine dell'esercizio, il ripristino della partecipazione in EthLab s.r.l. per Euro 404 migliaia e una svalutazione per Euro 3 migliaia della partecipazione in Rete Space Italy.

Inoltre, sono stati iscritti dividendi per Euro 1.716 migliaia ricevuti dalla società controllata Advanet Inc. (nel 2020 i dividenti ricevuti ammontavano ad Euro 1.836 migliaia).

28 - Imposte sul reddito dell'esercizio

Di seguito il prospetto di dettaglio delle imposte sul reddito dell'esercizio:

31.12.2021 31.12.2020
Imposte correnti 1003 213
Imposte esercizi precedenti 108 O
Imposte differite attive 87 741
- svalutazioni diverse 77 (60)
- gar anzia prodotti 0 0
- oneri e rischi diversi 0 0
-perdite esercizi precedenti 110 861
- altre partite (100) (60)
Imposte differite passive 694 (754)
- gestione cambi 694 (754)
Saldo imposte differite (attive)/passive 781 (13)
Imposte totali 1892 200

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Le imposte al 31 dicembre 2021 sono un costo per totali Euro 1.892 migliaia (di cui Euro 1.003 migliaia per imposte correnti, Euro 108 migliaia per imposte relative agli anni precedenti ed Euro 781 migliaia per imposte differite nette), rispetto ad imposte totali negative per Euro 200 migliaia al 31 dicembre 2020 (di cui Euro 213 migliaia per imposte correnti e Euro 13 migliaia per imposte differite passive nette), registrando una variazione di Euro 1.693 migliaia.

Le imposte correnti di periodo che sommano a Euro 1.003 migliaia si riferiscono interamente all'imposta sul reddito delle società (IRES) per effetto della cancellazione e svalutazione di crediti per ritenute sui dividendi esteri in quanto non più recuperabili per scadenza dei termini nella possibilità di utilizzo.

La società al 31.12.2021 ha perdite fiscali risultanti dal consolidato fiscale nazionale e ACE per complessivi Euro 36,6 milioni (Euro 29,6 milioni al 31.12.2020), riportabili illimitatamente per effetto della modifica legislativa intervenuta con la Legge n. 111 del 15/07/2011. Non sono state rilevate imposte differite attive in relazione a queste perdite in quanto non sussistono in questo momento i presupposti affinché possano essere utilizzate per compensare utili tassabili in un periodo di tempo ragionevole.

La riconciliazione delle imposte sul reddito applicabili all'utile ante imposte della Società, utilizzando l'aliquota in vigore, rispetto all'aliquota effettiva per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, è la seguente:

(Migliaia di Euro) 2.021 2.020
Risultato ante imposte (4.741) (2.806)
Aliquota teorica IRES
24%
24%
Imposta Teorica IRES (1.138) (673)
Effetto fiscale sui costi non deducibili 664 180
Mancata iscrizione delle imposte anticipate su
perdite fiscali dell'esercizio
1.574 98
Mancata iscrizione delle imposte
anticipate/differite dell'esercizio su differenze
temporanee (601) 849
Redditi esenti/agevolazioni/non imponibili (498) (453)
Perdite esercizi precedenti 0 0
A.C.E. 0 0
Onere (provento) fiscale effettivo IRES 0 0
Imposte correnti 0 0
Imposte differite (anticipate) 762 4
Imposte esercizi precedenti 108 0
Svalutazione di crediti d'imposta 1.003 174
Onere (provento) fiscale effettivo IRES
contabilizzato 1873 178
Aliquota effettiva IRES -40% -6,3%
Imposte correnti locali 0 38
Imposte differite (anticipate) locali 19 (16)
Totale imposte dell'esercizio 1892 200

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Le attività per imposte anticipate al netto delle passività per imposte differite sono pari ad Euro 2.653 migliaia (Euro 3.434 migliaia nel 2020) e sono dettagliabili come segue:

Attività per imposte anticipate
Svalutazioni
diverse
Garanzia
prodotti
Perdite disponibili per la
compensazione con utili
futuri tassabili temporanee
Altre
differenze
Totale Gestione
cambi
Alre
differenze
temporanee
Totale Attività per
imposte
anticipate
nette
(Migliaia di Euro)
312.2019 483 42 3.751 2.97 4.5 G (1.065) (27) (1.092) 3.421
Variazioni 2020
-A gore gazioni a ziendali 0 0 0 0 0 0 0 0 0
-Im putate a cont o e conomico 60 0 (861) 60 (7 41) 754 0 754 13
-Imputate tra le componenti di CE complessivo 0 0 0 0 0 0 0 0 0
-Altre variazioni 0 0 0 0 0 0 0 0 0
- Differenze cambio 0 0 0 0 0 0 0 0 0
312,2020 545 42 2,890 297 3772 (311) (27) (558) 3.434
Variazioni 2021
-A ggregazioni a ziendali 0 0 0 0 0 0 0 0 0
-Im putate a cont o e conomico (77) 0 (110) 100 (87 ) (694) 0 (694) (781)
-Imputate tra le componenti di CE complessivo 0 0 0 0 0 0 0 0 0
-Altre variazioni 0 0 0 0 0 0 0 0 0
- Differenze cambio 0 0 0 0 0 0 0 0 0
3112.2021 466 42 2.780 397 3.685 (1.005) (27) (1032) 2.653

G - Altre informazioni

29 - Rapporti con parti correlate

La Eurotech S.p.A. detiene le seguenti partecipazioni, direttamente ed indirettamente, in imprese controllate e collegate:

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Denominazione sociale Sede legale Valuta Quota di possesso
2021 2020
Società controllate direttamente
Eurotech France S.A.S. Venissieux Cedex (Francia) EUR 100% 100%
I.P.S. Sistemi Programmabili S.r.I. Caronno Varesino (VA) (Italia) EUR 100% 100%
Eurotech Ltd. Cambridge (UK) GBP 100% 100%
E-Tech USA Inc. Columbia, MD (USA) USD 100% 100%
Fthl ab S.r.I. Trento (Italia) FUR 100% 100%
Advanet Inc. Okayama (Giappone) JPY 90% 90%
Aurora S.r.I. Amaro (UD) (Italia) EUR 100% 100%
Partecipazioni in imprese collegate
Rotowi Technologies S.p.A. in liquidazione
(ex U.T.R.I. S.p.A.) Trieste (Italia) EUR 21% 21%
Società controllate indirettamente
Eurotech Inc. Columbia, MD (USA) USD 100% 100%

I rapporti di credito e debito, nonché i proventi e gli oneri finanziari che la Eurotech S.p.A. ha verso le imprese controllate, collegate e le parti correlate, per il periodo in cui sono tali, sono riepilogate nella tabella di seguito riportata:

Denom ina zkie SEDE QUOTA DI POSSESSO COMMERCIALI (Finanziament CREDITI
CREDITI FINANZIARI
D
ALTRI DEBITI
CREDITI COMMERCIALI
VENDITE
ALTRI DEBITI COMMENCIALI
ALTRI RICAVI COMMERCIALI ALTRI COSTI INTERESSI
ATTIVISU
FINAN ZIAME
NTI
DIVIDENDI
Società controllate direttamente
Eurotech Ltd. Cambridge (UK) 100% 1.506 2 275 ਰੋ ਤੋਂ 308 733
EthLab S.r.I. Trento (Italia) 100% 16 88 787 2 ರಿ 15 362
Eurotech France SA.S. Venissieux Cedex
(Francia)
100% 2 5 386 126
E-Tech USA Inc. Columbia, MD (USA) 100% 9 35.340 9 530
I.P.S. Sistemi Programma bili S.r.I. Caronno Varesno
(VA) (Italia)
100% 13 150 3 2
Ad va net Inc. Oka ya ma
(Gia p po ne)
0 0% 1.460 7 1.19 7 28 1.716
Aurora s.r.l. Amaro (UD) (Italia) 100% 2 8 3 2
RA PPORTI CON IMPRESE CONTROLLA TE 3.006 35.490 100 1067 1390 1662 1.124 - 124 - 124
0
5.87 1706
Partecipazioni in imprese collegate
Rotow i Technologies S.p.A. in liquidazione
(ex U.T.R.I. S.p.A.)
Trieste (Italia) 21%
RA PPORTI CON IMPRESE COLLEGATE 0 0 0 0 0 0 0 0 0 C 0
Società controllate indirettamente
Eurotech Inc. Columbia, MD (USA) 100% 1.745 493 4.317 912 1.012
RA PPORTI CON IMPRESE CONTROLLA TE
INDIRETTA MENTE
1,745 0 0 493 0 4.577 912 1012 0 0 0
Denom ina złone SEDE COMMERCIALI (Finanziament CREDITI
CREDITI FINANZIARI
ALTRI CREDITI COMMERCIALI DEBITI ALTRI DEBITI COMMENCIALI ALTRI RICAVI COMMERCIALI INTERESSI
ATTIVISU
FINANZIAME
NTI
DIVIDENDI
Altre parti correlate
Interlogica srl Italia 487 887
Bluenergy Assistance srl Italia
11
RA PPORTI CON PARTI CORRELATE -
0
0 497 0 =
0
887 0 0
TOTALE RAPPORTI CON PARTI
CORRELATE
4.752 35,490 100 2.047 1 4 4 4 5.718 5.718 2.574 3.023 0 Cray 1716
INCIDENZA 54.5% 100,0% 6,7% 6,7% 29,4% 0.1% 0.1% 34.8% 98,3% 98,3% 15,0% 0,0% 100,0% 100,0%

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Sono fornite di seguito le informazioni sulle partecipazioni detenute, nella società stessa e nelle sue controllate, dai componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali, e dai dirigenti con responsabilità strategiche, nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 79 del Regolamento Emittenti n. 11971/99 e successive modificazioni e a quanto previsto dall'Allegato 3 C del medesimo regolamento.

31.12.2021
Nominativo Incarico Societă
partecipata
Titolo del
possesso
Azioni
possedute a
inzio
esercizio o
inizio carica
Azioni
acquisite nel
periodo
Azioni
cedute nel
perio do
Azioni
possedute a
fine perio do
di cui azioni
possedute a
fine perio do
indiretta-
mente
Mapelli Patrizio Presidente del Consiglio di
Amministrazione
Eurotech
Fuma galli Aldo Consigliere e Vice Presidente Eurotech
Chawla Paul Consigliere dal 07.04.2021 Eurotech Proprietà 35.450 38.800 74.250
Costaguta Marco Consigliere Eurotech
Mio Chiara Consigliere Eurotech
Marti Antongiulio Consigliere Eurotech
Curti Susanna Consigliere Eurotech
Filippini Mariagrazia Consigliere Eurotech
Rovizzi Laura Consigliere Eurotech
Siagri Roberto Amministratore Delegato fino al
23.03.2021
Eurotech Proprieta (*) 503.770
Monti Fabio Presidente del Collegio Sindacale Eurotech
Sa vi Daniela Sindaco Effettivo Eurotech
Monterisi Pietro Sindaco Effettivo dal 23.06.2021 Eurotech
Rebecchini Gaetano Sinda co Effettivo fino al 23.06.2021 Eurotech
Dirigenti strategia Eurotech Proprietà
(**)
41.000 41.000

30 - Gestione del rischio finanziario: obiettivi e criteri

Gli strumenti finanziari della Società, diversi dai contratti derivati, comprendono i finanziamenti bancari nelle diverse forme tecniche, i leasing finanziari, i depositi bancari a vista e a breve termine e i debiti commerciali. Tali strumenti sono destinati a finanziare le attività operative della Società. La Società ha diversi altri strumenti finanziari attivi, quali crediti commerciali derivanti dall'attività operativa e liquidità. La Società ha anche in essere operazioni in derivati, principalmente swap su tassi di interesse. Lo scopo è di gestire il rischio di tasso d'interesse generato dalle operazioni della Società e dalle sue fonti di finanziamento.

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

In accordo con quella che è la politica della Società non vengono sottoscritti derivati con finalità speculative.

I rischi principali generati dagli strumenti finanziari della Società sono il rischio di tasso d'interesse, il rischio di cambio, il rischio di liquidità e il rischio di credito. Il Consiglio di Amministrazione riesamina e concorda le politiche per gestire detti rischi, come riassunte di seguito.

Rischio di tasso d'interesse

L'esposizione della Società al rischio di variazioni di tasso d'interesse riguarda principalmente le obbligazioni a medio termine assunte dalla Società, caratterizzate da tassi di interesse variabili legati a diversi indici. La Società ha stipulato in esercizi precedenti contratti di interest rate swap che prevedono il riconoscimento di un tasso variabile a fronte della corresponsione di uno fisso. I contratti sono designati a coprire variazioni dei tassi di interesse in essere su alcuni finanziamenti accesi. La politica della Società è di mantenere tra il 30% e il 60% dei propri finanziamenti a tasso fisso. Esclusa la componente intercompany al 31 dicembre 2021, dopo aver preso in considerazione l'effetto degli IRS stipulati circa il 21,5% dei finanziamenti della Società risultano essere a tasso fisso (nel 2020 la percentuale era del 33,5%).

Rischio di cambio

In considerazione delle operazioni d'investimento significative negli Stati Uniti, in Giappone e nel Regno Unito, con importanti flussi finanziari in valuta derivanti dalla gestione operativa e finanziaria, il bilancio della Società può essere interessato significativamente dai movimenti dei tassi di cambio USD/EUR, JPY/EUR e GBP/EUR. Nel corso dell'esercizio non sono state effettuate operazioni di copertura sui cambi in considerazione della non costanza dei flussi netti.

Rischio di prezzo dei prodotti e dei componenti

L'esposizione della Società al rischio di prezzo non è significativa.

Rischio di credito

La Società tratta solo con clienti noti ed affidabili. È politica della Società che i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate siano soggetti a procedure di verifica della loro classe di merito. Inoltre, il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle posizioni in sofferenza non sia significativo. La massima esposizione al rischio è evidenziata nella nota 7.

Le attività finanziarie, contabilizzate per data negoziazione, sono rilevate in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente e considerando i dati storici.

Quanto ai rischi di concentrazione significativa del credito nella Società, si sono verificate negli ultimi 2 anni una situazione in cui clienti hanno generato ricavi superiori al 10% dei ricavi complessivi (cliente A pari al 26,3% dei ricavi della società nel 2021 e pari al 9,0% dei ricavi della società nel 2020) considerando anche le consociate.

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Il rischio di credito riguardante le altre attività finanziare della Società, che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti e gli strumenti finanziari, presenta un rischio massimo pari al valore contabile di queste attività in caso di insolvenza della controparte.

Rischio di liquidità

L'obiettivo della Società è di conservare un equilibrio tra mantenimento della provvista e flessibilità attraverso l'uso di scoperti, finanziamenti, leasing finanziari nonché tramite il reperimento nel mercato di mezzi propri.

Migliaia di Euro Inferiore a 12
mesi
tra 1 e 2 anni tra 3 e 5
anni
oltre 5 anni Totale
Rate su finanziamenti passivi da istituti di credito 5.952 5.771 7.797 19.520
Rate su finanziamenti passivi da altri
Debiti commerciali e altri debiti 12.214 12.214
Leasing Finanziario 14 22 36
Strumenti finanziari derivati 6 2 2 11
Totale 18.186 5.795 7.799 31.781

Gestione del capitale

L'obiettivo della gestione del capitale della Società è garantire che vengano mantenuti degli adeguati livelli degli indicatori di capitale in modo da supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.

La Società gestisce la struttura del capitale e lo modifica in funzione di variazioni nelle condizioni economiche. Al momento attuale non rientra tra le politiche della Società la distribuzione di dividendi. Per mantenere o adeguare la struttura del capitale, la Società può rimborsare il capitale o emettere nuove azioni.

Nessuna variazione è stata apportata agli obiettivi, alle politiche o alle procedure durante gli esercizi 2020 e 2021.

La politica della Società è mirata a mantenere il rapporto debito netto/ (capitale + debito netto) compreso tra il 20% e il 40%. La Società include nel debito netto finanziamenti onerosi al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, il capitale include il capitale attribuibile agli azionisti della Società, al netto di eventuali utili netti non distribuiti.

(Migliaia di Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Strumenti finanziari derivati 11 81
Finanziamenti onerosi 19.647 27.653
Disponibilità liquide ( 14.028) (22.243)
Debito netto 5.630 5.491
Capitale netto della Società 141.977 147.097
Totale capitale della Società 141.977 147.097
CAPITALE E DEBITO NETTO 147.607 52.588
Rapporto debito/capitale 0.04 0.04

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

31 - Strumenti finanziari

Valutazione del Fair value e relativi livelli gerarchici di valutazione

Tutti gli strumenti finanziari iscritti al fair value sono classificabili nelle tre categorie definite di seguito:

Livello 1: quotazione di mercato

Livello 2: tecniche valutative (basate su dati di mercato osservabili)

Livello 3: tecniche valutative (non basate su dati di mercato osservabili).

Il fair value dei derivati e dei prestiti ottenuti sono stati calcolati attualizzando i flussi di cassa attesi usando tassi di interesse prevalenti. Il fair value delle altre attività finanziarie è stato calcolato usando i tassi di interesse del mercato. Come richiesto da IFRS 13, la società ha analizzato per ognuna delle attività e passività finanziarie, l'effetto che deriva dalla loro valutazione al fair value. Il processo valutativo fa riferimento al Livello 3 della gerarchia del fair value, eccetto che per l'operatività in strumenti derivati meglio dettagliato nel prosieguo, e non ha fatto emergere differenze significative rispetto ai valori contabili al 31 dicembre 2021 e sui rispettivi dati comparativi.

Al 31 dicembre 2021 la Società detiene i seguenti strumenti finanziari valutati al fair value:

(Migliaia di Euro) Importo Fair value Fair value Importo Fair value Fair value
nozionale positivo al negativo al nozionale positivo al negativo al
31.12.202 31.12.2021 31.12.2021 3 12 2020 31.12.2020 31.12.2020
Cash flow hedge
Contratti Interest Rate Swap (IRS)
6.398 0 (6) 10.965 0 (81)

Si evidenzia come tutte le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2021 sono inquadrabili nel livello gerarchico numero 2 di valutazione del fair value. Inoltre, nel corso dell'esercizio 2021 non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 o al Livello 3 e viceversa.

Rischio di tasso d'interesse

Gli interessi su strumenti finanziari classificati a tasso variabile sono rideterminati ad intervalli infrannuali. Gli interessi su strumenti finanziari classificati a tasso fisso sono mantenuti costanti fino alla data di scadenza dello strumento.

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Strumenti finanziari per categoria

Come richiesto dall' IFRS 7, di seguito vengono esposti gli strumenti finanziari per categoria:

31.12.2021
(Migliaia di Euro) Attivitā
finanziarie al
fair value
rilevato
direttamente
a Conto
Economico
Attivitā
finanziarie al
fair value
direttamente
Netto
Attivitā
finanziarie e
rilevato crediti rilevati
al costo
a Patrimonio ammortizzato
Totale (Migliaia di Euro) Passwita
finanziarie al
fair value
rilevato
direttamente
a Conto
Economico
Passivitā
finanziarie al
fair value
rilevato
direttamente
a Patrimonio ammortizzato
Netto
Passivitā
finanzarie
rilevate al
costo
Totale
Attività come da stato patrimoniale Passività come da stato patrimoniale
Strumenti finanziari derivati 4 4
Partecipazioni in altre imprese 426 426
Crediti verso clienti e altri crediti esclusi
anticipi
8.743 Finanziamenti (esclusi debiti finanziari per
8.743 leasing)
19 611 19.611
Altre attività correnti finanziarie 90 go Debiti finanziari per leasing 36 36
Finanziam enti a società controllate e
collegate
35.490 35.490 Strumenti finanziari derivati 11 II
Disponibilità liquide 14.028 Debiti verso fornitori e altri debiti esclusi i
14.028 debiti non finanziari
6.957 6.957
Totale 426 59351 59.781 Totale 11 26,604 26.615
חבחר מחוק
(Migliaia di Euro) Attivitā
finanziarie al
fair value
rilevato
direttamente
a Conto
Economico
Attivită
finanziarie al
fair value
direttamente
Netto
Attivitā
finanziarie e
rilevato crediti rilevati
a costo
a Patrimonio ammortizzato
Totale (Migliaia di Euro) Passwita
finanziarie al
fair value
rilevato
direttamente
a Conto
Economico
Passivitā
finanziarie al
fair value
rilevato
direttamente
a Patrimonio ammortizzato
Netto
Passivitā
finanziarie
rilevate al
costo
Totale
Attività come da stato patrimoniale Passività come da stato patrimoniale
Partecipazioni in altre imprese 426 426
Crediti verso clienti e altri crediti esclusi
anticipi
14.556 Finanziamenti (esclusi debiti finanziari per
14.556 leasing)
27.630 27.630
Altre attività correnti finanziarie 11 90 ਰੁੱਤ Debiti finanziari per leasing 23
Finanziam enti a società controllate e
collegate
34.402 34 402 Strumenti finanziari derivati 81 81
Disponibilità liquide 22,243 Debiti verso fornitori e altri debiti esclusi i
22.243 debiti non finanziari
6.599 6.599
Totale 17 71.291 7 294 Totale 81 34.252 34.310

Il fair value delle attività e passività finanziarie non si dissocia significativamente dal valore contabile.

Attività di copertura

Copertura dei flussi finanziari

Al 31 dicembre 2021, la Società detiene quattro contratti di interest rate swap (per un valore nozionale contrattuale di Euro 6,4 milioni); tutti e sei i contratti sono designati come strumenti di copertura dal rischio di variazione del tasso d'interesse.

Scadenza Tasso Fisso Tasso Variabile valore d
mercato
(€'000)
Interest rate swap contracts
Euro 833.757.00 30 maggio 2022 0.10% Euribor 3 mesi (1)
Euro 1.562.500.00 31 marzo 2023 0.01% Euribor 3 mesi (6)
Euro 2.000.000.00 31 luglio 2025 -0.20% Euribor 3 mesi (3)
Euro 2.000.000.00 30 settembre 2026 -0.14% Euribor 3 mesi
TOTALE (6

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Le condizioni dei contratti di interest rate swap sono state negoziate in modo da farle coincidere con le condizioni degli impegni sottostanti.

La contabilizzazione dei su indicati strumenti finanziari ha comportato nell'esercizio un decremento del patrimonio netto di Euro 75 migliaia e portato la riserva di cash flow hedge iscritta a diretta riduzione del patrimonio netto ad un valore di Euro 6 migliaia.

32 - Passività potenziali

Non si segnalano passività potenziali significative ad eccezione di quanto riportato alla nota 17.

33 - Informazioni richieste in base alla legge n. 124/2017

Con riferimento a quanto richiesto dalla legge n. 124/2017 con art. 125, vengono qui evidenziate in base al "criterio di cassa" i contributi ricevuti da Eurotech S.p.A.:

SOCIETA' ENTE EROGANTE DESCRIZIONE PROGETTO IMPORTO
DEL
VANTAGGIO
RICEVUTO
Eurotech S.p.A .:
Fondo sociale Europeo Regime quadro nazionale sugli aiuti di Stato -
COVID 19 (Artt. 54 - 61 del DL Rilancio come
modificato dall'art. 62 del DL 104/2020)
13
Gestore servizi elettrici Impianto fotovoltaico 3
Altri residuali 3
TOTALE CONTRIBUTI RICE VUTI 10

34 - Eventi successivi

Nel mese di febbraio 2022 lo scenario internazionale è stato caratterizzato dall'inizio del conflitto bellico in Ucraina e dalle successive sanzioni economiche che sono state applicate alla Russia ritenuta responsabile dell'inizio del conflitto e dell'invasione ad uno stato sovrano. A tali sanzioni economiche sono seguite delle azioni da parte del governo russo che sono sfociate nella limitazione delle esportazioni a diversi paesi tra cui quelli dell'unione europea. Tali circostanze, straordinarie per natura ed estensione, possono determinare ripercussioni, dirette e indirette, sull'attività economica mondiale e hanno iniziato a creare un contesto di generale incertezza, le cui evoluzioni e i relativi, effetti allo stato attuale, non risultano prevedibili. I potenziali effetti di questo fenomeno sul bilancio non sono ad oggi determinabili e saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo del 2022. La società non è coinvolta in relazioni dirette con clienti nell'area interessata dal conflitto ma gli effetti indiretti dovuti ad incrementi dei costi di energia e/o carenza di disponibilità di materia prima possono impattare economicamente i risultati del Gruppo. Nonostante ciò, la solida situazione finanziaria della società oltre che il non coinvolgimento in business con clienti russi e/o ucraini, fa ritenere che ci siano elementi sufficienti per non pregiudicare la continuità aziendale della società.

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.

Signori Azionisti,

Ringraziando tutti i collaboratori per l'impegno profuso e l'Assemblea per la fiducia accordata, formuliamo l'invito ad approvare la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione ed il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021, in ogni loro parte e risultanza; e di approvare la proposta di riportare a nuovo la perdita d'esercizio di Euro 6.633.135,33.

Amaro, 15 marzo 2022

Per il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore Delegato Ing. Paul Chawla

Appendice I – Informazioni ai sensi dell'art 149-duodecis del regolamento Emittenti Consob

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Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, vuole evidenziare i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

(in unità di Euro) Soggetto che ha erogato il servizio Corrispettivo di
competenza dell'esercizio
2021
Revisione Contabile
PricewaterhouseCoopers S.p.A. 153.625
Altri servizi
TLS Associazione Professionale di Avvocati e Commercialisti 32.950
TOTALE 186.575

Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154-bis, del D.lgs. 24.02.1998, n. 58

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Amaro, 15 marzo 2022

    1. I sottoscritti Paul Chawla in qualità di Amministratore Delegato e Sandro Barazza in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Eurotech S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto all'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2021.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 è basata su un modello definito da Eurotech in coerenza con il CoSO framework (documento nel CoSO Report) e tiene anche conto del documento "Internal Control over Financial Reporting – Guidance for Smaller Public Companies", entrambi elaborati dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresentano un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.

3. Si attesta, inoltre che:

  • 3.1 il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021:
    • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicati riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 3.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione di Eurotech, in qualità di emittente, e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Paul Chawla Sandro Barazza

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'articolo 14 del DLgs 27 gennaio 2010, nº 39 e dell'articolo 10 del Regolamento (UE) nº 537/2014

Agli azionisti della Eurotech SpA

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della società Eurotech SpA (la Società). costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2021, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs nº 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che. secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

PricewaterhouseCoopers SpA

ﺍﻟﻤﺎﺿﻴﺔ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺎﺣﺔ ﺍﻟﻤﺴﺘﺸﻔﻰ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ.
ﺍﻟﺴﻌﻮﺩﻳﺔ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻘﻠﺔ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ.

www.pwc.com/it

Aspetti chiave

Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave

Valutazione della recuperabilità del valore delle partecipazioni

Nota E - 3 "Partecipazioni in imprese controllate, collegate e altre imprese" delle note di commento ai prospetti contabili

Eurotech SpA iscrive nel proprio bilancio separato al 31 dicembre 2021 partecipazioni in società controllate per Euro 95.696 migliaia (pari al 55% del totale attivo).

La valutazione dell'eventuale perdita di valore delle attività iscritte in bilancio (c.d. "impairment test") viene effettuata annualmente dalla Società.

Il valore recuperabile delle partecipazioni è stato determinato in base al valore d'uso. I flussi di cassa utilizzati in tale ambito derivano dal Piano economico-finanziario 2022-2026 approvato dal Consiglio di Amministrazione il 10 febbraio 2022.

Ci siamo focalizzati su questo aspetto in quanto la determinazione del valore recuperabile ha comportato un grado di valutazione e giudizio professionale elevati con riferimento a diverse variabili tra le quali la stima dei risultati futuri dell'attività operativa e conseguentemente la stima dei flussi di cassa attesi, tenuto anche conto del contesto di incertezza generato dalla pandemia Covid-19, nonchè il tasso di attualizzazione dei flussi di cassa utilizzato.

Abbiamo ottenuto i test di impairment e la documentazione utilizzata dalla Direzione per la determinazione del valore recuperabile secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 36 e dalla procedura della Società ed abbiamo svolto, anche con il supporto di esperti appartenenti al network PwC, le seguenti procedure di revisione:

  • comprensione e valutazione della metodologia adottata dalla Direzione per la determinazione del valore recuperabile delle partecipazioni;
  • esame delle proiezioni dei flussi di cassa previste dal Piano economico-finanziario per il periodo 2022-2026, effettuando colloqui con la Direzione aziendale al fine di comprendere le strategie di business pianificate ed effettuando un'analisi critica delle assunzioni alla base del nuovo Piano economico-finanziario. tenuto anche conto degli effetti generati dalla pandemia Covid-19;
  • verifica della coerenza tra la metodologia di valutazione adottata e le normali prassi valutative:
  • verifica dell'accuratezza matematica dei calcoli del modello;
  • verifica della ragionevolezza dei principali parametri valutativi utilizzati (tasso di attualizzazione, tasso di crescita perpetua) ed
  • analisi di sensitività sugli stessi.

Inoltre, abbiamo effettuato l'analisi delle note esplicative al bilancio separato per verificare l'adeguatezza e la completezza dell'informativa fornita.

Valutazione della recuperabilità dei costi di sviluppo iscritti tra le attività

Nota E – 1 "Immobilizzazioni Immateriali" delle note di commento ai prospetti contabili

La strategia del Gruppo Eurotech è basata sulla ricerca e sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e applicative in grado di dare un vantaggio competitivo ai propri clienti. Ciò, implica che Eurotech SpA destini risorse finanziarie alla ricerca e allo sviluppo di tali soluzioni. Al 31 dicembre 2021, i costi di sviluppo iscritti tra le attività del bilancio separato, in parte nella voce costi di sviluppo, e in parte nella voce immobilizzazioni immateriali in corso e acconti, ammontano a Euro 6.371 migliaia (pari al 4% del totale attivo).

Ci siamo focalizzati su questo aspetto in quanto la determinazione del valore recuperabile dei costi di sviluppo iscritti tra le attività ha comportato un grado di valutazione e giudizio elevati con riferimento ai flussi finanziari futuri derivanti dalle prospettive di vendita dei prodotti di riferimento, tenuto anche conto del contesto di incertezza generato dalla pandemia Covid-19.

Abbiamo ottenuto la documentazione a supporto dei costi di sviluppo sostenuti e le analisi predisposte dalla Direzione per la valutazione del valore recuperabile degli stessi e svolto le seguenti procedure di revisione:

  • verifica a campione dei requisiti previsti dal principio contabile IAS 38 ai fini della iscrizione di tali costi tra le attività dello stato patrimoniale;
  • · colloqui con la Direzione aziendale e analisi della documentazione disponibile per valutare: la fattibilità tecnica e la commerciabilità dei prodotti che si intende realizzare, le prospettive di vendita desumibili dal Piano economicofinanziario, tenuto anche conto degli effetti generati dalla pandemia Covid-19, la coerenza delle stime con eventuali ordini già acquisiti;
  • analisi dei criteri di ammortamento e della vita utile stimata di tali costi.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs nº 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali ; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa:
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili

nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Eurotech SpA ci ha conferito in data 24 aprile 2014 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2014 al 31 dicembre 2022.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'articolo 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli amministratori della Eurotech SpA sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF -European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) nº 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs 39/10 e dell'articolo 123bis, comma 4, del DLgs 58/98

Gli amministratori della Eurotech SpA sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Eurotech SpA al 31 dicembre 2021, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) nº 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs 58/98, con il bilancio d'esercizio della Eurotech SpA al 31 dicembre 2021 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Eurotech SpA al 31 dicembre 2021 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Udine, 31 marzo 2021

Pricewater opers SpA Massimo Dal Las (Revisore lègale)

6 di 6

Relazione del Collegio sindacale all'Assemblea degli azionisti di Eurotech S.p.A.

(ai sensi dell'art. 153 del Decreto Legislativo n. 58/98 e dell'articolo 2429, comma 2 del codice civile)

Premessa: fonti normative, regolamentari e deontologiche

Signori Azionisti,

abbiamo svolto l'attività di vigilanza di nostra competenza in conformità alla legge (D. Lgs. 24/2/1998 n. 58 "Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria" di seguito anche "TUF" e D. Lgs. 27/1/2010 n. 39 "Attuazione della direttiva 2006/43/CE relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati") e alle indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance, al quale Eurotech S.p.A. aderisce, adeguando l'operatività ai principi di comportamento del Collegio sindacale nelle società di capitali con azioni quotate nei mercati regolamentati raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e alle comunicazioni CONSOB in materia di controlli societari e di attività del Collegio sindacale.

Informazione finanziaria al 31 dicembre 2021: rilevanza e specificità

E sottoposto al Vostro esame il progetto di bilancio di Eurotech S.p.A. (di seguito anche, e più semplicemente, "Eurotech" o la "Società"), relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 e redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS (International Financial Reporting Standards), che evidenzia una perdita di euro 6.633.135 (a fronte di una perdita di euro 3.005.820 del 2020).

Viene presentato anche il bilancio consolidato dell'esercizio 2021, pure redatto secondo gli stessi principi contabili internazionali, che chiude con una perdita di euro 10.408 migliaia (nel 2020 il risultato era stato di sostanziale pareggio, essendo l'utile consolidato pari a euro 132 migliaia).

Secondo quanto richiesto dallo IAS 1 sono presentati i prospetti di "conto economico complessivo" e di "conto economico complessivo consolidato" che comprendono anche quelle voci di ricavo e di costo (incluse le rettifiche da riclassificazione) che non sono rilevate nell'utile (o nella perdita) d'esercizio secondo quanto richiesto, ovvero secondo quanto consentito, dagli altri principi IFRS, ma che lo saranno successivamente. Tali prospetti

espongono, rispettivamente, una perdita complessiva dell'esercizio di euro 6.541 migliaia e una perdita complessiva consolidata di euro 8.610 migliaia.

Gli schemi di stato patrimoniale e di conto economico adottati dalla Società sono conformi a quanto previsto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006.

Con decorrenza dalla Relazione Finanziaria 2021 si applicano le disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea che ha introdotto un formato elettronico unico di comunicazione (ESEF - European Single Electronic Format) per le relazioni finanziarie annuali degli emittenti i cui valori mobiliari sono quotati nei mercati regolamentati dell'Unione Europea le quali devono essere redatte nel formato XHTML (eXtensible HyperText Markup Language). Inoltre, laddove la relazione finanziaria annuale contenga bilanci consolidati redatti conformente agli IFRS, è prevista una marcatura delle informazioni economico/finanziarie utilizzando il linguaggio XBRL (eXtensible Business Reporting Language) con l'obiettivo di accrescere ulteriormente l'accessibilità, l'analisi e la comparabilità dei dati in essi contenuti.

La Società ha adempiuto mediante l'impiego di un apposito strumento software e la società di revisione legale ha svolto le procedure indicate nel principio di revisione SA Italia n. 700/B attestando che il bilancio di esercizio al 31/12/2021 e il bilancio consolidato al 31/12/2021 sono stati predisposti nel formato XHTML e che quest'ultimo è stato marcato in conformità alle disposizioni del succitato Regolamento.

La Relazione Finanziaria Annuale 2021 (nel seguito anche "Relazione Finanziaria") comprende sia il progetto di bilancio al 31/12/2021 di Eurotech, sia il bilancio consolidato di Gruppo Eurotech (il "Gruppo") al 31/12/2021 ed è stata approvata dal Consiglio di amministrazione della Società nella riunione del 15 marzo 2022.

Nella Relazione Finanziaria, alla quale si rinvia, gli amministratori hanno illustrato ragioni e circostanze, individuate in fattori negativi prevalentemente esogeni, che ritengono abbiano influenzato la gestione nel corso dell'esercizio determinando una contrazione dei ricavi di periodo nonché della marginalità e di altri indicatori intermedi fino ad interessare i risultati finali netti.

Considerata l'articolazione del gruppo Eurotech segnaliamo che il bilancio civilistico della Società di per sé è poco significativo e che per ogni valutazione e informazione sull'andamento della gestione e sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria occorre fare soprattutto riferimento al bilancio consolidato.

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Proprio per tale peculiarità anche l'attività del Collegio sindacale di Eurotech e le osservazioni qui svolte hanno prioritariamente riguardo al Gruppo nel suo complesso e, dunque, ai valori consolidati.

Nell'interpretazione del bilancio separato di Eurotech, sottoposto come per legge all'approvazione da parte dell'Assemblea, e di quello consolidato del Gruppo Eurotech (il cui perimetro e la conseguente area di consolidamento - che trovano compiuta specifica nella Relazione Finanziaria alla quale, per dovuta sintesi, si rinvia - sono comparabili, così come principi e criteri di formazione, a quello dell'esercizio precedente, non essendo intervenute variazioni di rilievo) occorre considerare quanto segue.

Dividendi infragruppo

Il risultato del bilancio separato di Eurotech del 2021 sottoposto all'approvazione dell'Assemblea beneficia del dividendo di euro 1.716 migliaia deliberato dalla società controllata giapponese Advanet Inc. in data 31 marzo 2021 (la corrispondente voce del 2020 era pari a euro 1.836 migliaia) e iscritto fra i proventi finanziari.

Nel bilancio consolidato questa componente positiva di reddito, infragruppo, è stata naturalmente elisa.

Spese di sviluppo e altri oneri sostenuti nell'esercizio ritenuti di efficacia pluriennale e pertanto iscritti nell'attivo dello stato patrimoniale

Come indicato nella Relazione Finanziaria ammontano:

  • nel bilancio separato di Eurotech, a complessivi euro 2.222 migliaia (euro 2.194 migliaia per immobilizzazioni immateriali in corso e acconti; euro 28 migliaia per licenze di software);

  • nel bilancio consolidato del gruppo Eurotech a complessivi euro 3.673 migliaia principalmente riferibili all'iscrizione di costi di sviluppo da parte delle varie società del Gruppo, ai costi interni ed esterni sostenuti per implementare il nuovo sistema informativo e per l'acquisto di nuove licenze software.

Sempre nella Relazione Finanziaria è precisato altresì che la voce "incrementi per costruzioni interne", esposta nel conto economico del bilancio consolidato 2021 a rettifica e in diminuzione dei costi operativi dell'esercizio per euro 3.305 migliaia, è composta da costi sostenuti internamente e principalmente dalla capogruppo, di cui 1.470 migliaia per il personale, euro 1.487 migliaia per servizi e euro 348 migliaia di costi per materiali.

La stessa voce di conto economico nell'esercizio precedente ammontava a euro 3.483 migliaia.

Imposte e fiscalità anticipata e differita

Sui risultati dell'esercizio 2021, come per quelli del 2020 e a differenza degli esercizi fino al 2019, non influisce l'iscrizione di nuove imposte anticipate (attive).

Quanto alle residue imposte anticipate iscritte nell'attivo d'esercizio di Eurotech (euro 2.653.223) la società di revisione legale ritiene condivisibili e conformi ai principi contabili di riferimento il metodo di valutazione adottato dagli amministratori e la ragionevole certezza di futuro utilizzo e/o recupero attestata dall'organo amministrativo.

Nella Relazione Finanziaria sono fornite le informazioni di legge in ordine alla fiscalità differita che per il gruppo Eurotech rappresenta un asset potenziale importante, dunque da moniforare in via prospettica ai fini del rispetto del principio cardine della neutralità dell'informazione di bilancio la quale costituisce un corollario della rappresentazione veritiera e corretta.

Liquidità detenuta

Alla data di riferimento del bilancio il gruppo Eurotech possiede una consistente liquidità (31,7 milioni di euro). L'elevata liquidità rappresenta un fattore importante per la crescita e lo sviluppo, ma al contempo impone agli organi sociali, ciascuno per quanto di propria competenza, di monitorare con attenzione ogni futura strategia del suo impiego.

Composizione dei valori dell'attivo patrimoniale

A prescindere dai risultati di periodo, la natura dell'attivo patrimoniale della Società e del suo gruppo resta, come nei precedenti esercizi, prevalentemente costituita da valori immateriali iscrivibili, come noto, in base all'applicazione di principi, e criteri, "di funzionamento" i quali sono a loro volta fondati sul presupposto della continuità aziendale. Presupposto quest'ultimo la cui sussistenza è confermata dagli amministratori anche nella Relazione Finanziaria (v. ad esempio, nel bilancio separato, paragrafi "B. Criteri di redozione e conformità agli IFRS" e "34 Eventi successivi") e sul quale la società di revisione legale, in ragione delle verifiche compiute, non ha individuato alcuna incertezza significativa con riguardo sia alla Società sia al Gruppo.

Nel bilancio separato di Eurotech il complesso dei valori iscritti relativamente a partecipazioni in società controllate (formati, in prevalenza, da valori di avviamento impliciti in quello di costo storico) e finanziamenti ad esse accordati dalla Società capogruppo, immobilizzazioni immateriali (spese di sviluppo e ricerca e altri costi ritenuti a efficacia pluriennale) e imposte anticipate attive rappresentano quasi l'80% dell'attivo totale e il 98% del patrimonio netto.

Nel bilancio consolidato, i valori immateriali, comprensivi dell'avviamento riconosciuto alle società controllate, sono pari a quasi l'87% del patrimonio netto di pertinenza del Gruppo. In tale contesto l'importanza di costante monitoraggio, e verifica, dei risultati e dei principali indicatori di gestione, a livello di gruppo, è fondamentale. Gli amministratori ne sono consapevoli e l'organo di controllo vigila, per quanto di propria competenza, sull'adeguatezza e sulla tempestività dei flussi informativi ricevuti al proposito.

Vigilanza sul processo di informazione finanziaria

Abbiamo vigilato sul processo di informazione finanziaria al 31 dicembre 2021.

La Società è esclusa dall'obbligo di redigere la Dichiarazione non Finanziaria di cui al Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 in quanto, nell'esercizio di riferimento, il numero medio dei dipendenti del gruppo Eurotech non è stato superiore a quello dell'articolo 2, primo comma, del citato Decreto.

Ricordiamo che il Collegio sindacale che redige la presente relazione resterà in carica, come da delibera dell'assemblea degli azionisti del 28 aprile 2020, fino alla data dell'assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio della Società riferito all'esercizio 2022.

Richiamo ai principi di valutazione adottati nella redazione del bilancio

Principi

La Società ha redatto il Bilancio dell'esercizio 2021, separato di Eurotech e consolidato di Gruppo, secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS) così come per il precedente esercizio. Nelle note esplicative di commento della Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2021, alle quali si rimanda per ulteriori approfondimenti, sono riportati i principi contabili e i criteri di valutazione adottati.

Il Bilancio dell'esercizio 2021 di Eurotech, così come quello consolidato, sono stati sottoposti al giudizio della società di revisione legale PricewatherouseCoopers S.p.A. (nel prosieguo, più semplicemente, "PwC") che nello svolgimento della propria attività non ha individuato carenze significative nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria e ha emesso le proprie relazioni di revisione, in data odierna, senza rilievi né richiami di informativa, sia per quanto riguarda la sua conformità alle norme di legge e ai principi contabili,

sia per quanto riguarda la coerenza della relazione sulla gestione al bilancio medesimo (consolidato e separato).

Stime valutative discrezionali e complesse

I valori delle poste di bilancio che sottendono stime valutative complesse sono stati determinati dagli amministratori previo svolgimento di specifici Impairment Test (attraverso l'identificazione, ai fini dei valori di avviamento iscritti nel bilancio consolidato, di distinte Cash Generating Unit, in acronimo CGU) che hanno riguardato, in particolare, i valori iscritti nell'attivo del bilancio di esercizio delle partecipazioni detenute da Eurotech (e, nel bilancio consolidato, dei valori di avviamento e altri beni immateriali a durata utile indefinita scaturenti, per differenza, dall'eliminazione di tale posta e del patrimonio netto di ciascuna società controllata, nel rispetto della sua originaria imputazione in sede di PPA - Purchase Price Allocation) nelle seguenti società controllate:

(i) Advanet Inc. (con sede e attività preminente in Giappone);

(ii) E-Tech Inc. (con sede negli Stati Uniti d'America, quale controllante della società operativa Eurotech Inc., anch'essa con sede e attività preminente negli Stati Uniti d'America);

(iii) Eurotech Ltd (con sede e attività preminente nel Regno Unito).

A differenza dell'esercizio precedente la CGU Eurotech France non è stata considerata in quanto, come riferito dagli amministratori nella Relazione Finanziaria, nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2021 la Società ha deciso di adottare una diversa strategia sul mercato francese, ora seguito direttamente dalla capogruppo. L'intero valore della partecipazione detenuta in Eurotech France Société Anonyme Semplifiée, comprensivo pertanto del suo avviamento (per complessivi euro 380 migliaia) è stato svalutato e, in aggiunta, sono stati rinunciati, e corrispondentemente svalutati, i crediti commerciali vantati dal Gruppo nei suoi confronti (per euro 1.812 migliaia circa) in quanto ritenuti non più recuperabili una volta conclusa, in bonis, la liquidazione della controllata. Sono stati altresì stanziati, a bilancio, i costi futuri stimati da sostenere per la definizione di ogni residua pendenza della società controllata fino alla sua cancellazione.

I Test di Impairment sono stati eseguiti anche con riferimento ai valori d'iscrizione dei seguenti elementi dell'attivo patrimoniale:

(iv) imposte anticipate (iscritte nel bilancio separato di Eurotech S.p.A. e nel bilancio consolidato del gruppo Eurotech);

(v) spese di sviluppo (iscritte nel bilancio separato di Eurotech e nel bilancio consolidato del gruppo Eurotech).

Gli Impairment Test sopra rubricati sub (i), (ii), (iii) e, parzialmente, sub (iv), sono stati svolti dalla Società avvalendosi del supporto di una qualificata società di advisoring (la quale ha dichiarato che l'analisi compiuta è da considerarsi inclusiva anche della recuperabilità futura delle imposte anticipate iscritte nei bilanci delle CGU esaminate; alla stessa conclusione sono autonomamente pervenuti gli amministratori sulla base del Piano Industriale 2022-2026, approvato dal Consiglio di amministrazione nella riunione del giorno 10 febbraio 2022, anche con riguardo alle imposte anticipate iscritte nel bilancio separato di Eurotech. L'Impairment Test sub (v) è stato invece svolto, come negli esercizi precedenti, sulla scorta di analisi interne compiute dalla Società (formalizzate, su richiesta del Collegio sindacale, nella documentazione agli atti societari sottoposta al Consiglio di amministrazione e da quest'ultimo esaminata).

Le procedure di Impairment Test in parola, previo esame e parere favorevole del Comitato controllo rischi, sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione unitamente ai loro risultati che, a giudizio degli amministratori oltre che dell'Advisor, non hanno evidenziato necessità di procedere a svalutazioni.

In considerazione della rilevanza dell'ammontare dei valori attivi iscritti in bilancio, della discrezionalità nelle stime dei flussi di cassa attesi e delle numerose variabili del modello calcolo, la società di revisione legale ha verificato a propria volta, anche tramite analisi di sensitività, sia le assunzioni degli amministratori e sia gli Impairment Test e, per quanto di propria competenza circa la conformità a principi contabili delle valutazioni di bilancio (separato al 31/12/2021 e consolidato di gruppo al 31/12/2021), non ha formulato rilievi.

Tutti gli Impairment Test si fondano sui risultati del Piano Industriale 2022-2026 di Eurotech e del gruppo Eurotech approvato dal Consiglio di amministrazione in data 10 febbraio 2022 e quindi sulla ragionevole aspettativa del suo rispetto, da cui l'importanza già sottolineata (v. supra, al termine del paragrafo "Composizione dei valori dell'attivo patrimoniale") di un costante monitoraggio non soltanto in via di periodica consuntivazione, ma soprattutto di attualità prospettica.

La Relazione Finanziaria alla quale, per doverosa sintesi da tenersi in questa sede si rinvia, descrive ampiamente, a beneficio dell'informativa destinata alla generalità dei terzi, metodologie e parametri impiegati per le analisi di Impairment Test, anche per quanto riguarda l'incidenza, che è significativa, dei valori terminali di piano (c.d. Terminal Value o TV ovverosia il valore della CGU, ovvero dell'azienda di proprietà sociale, al termine dell'orizzonte temporale di previsione esplicita).

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Si precisa che il Collegio sindacale, il quale ha vigilato sull'intero processo, non ha espresso il proprio consenso all'iscrizione delle spese di sviluppo né dell'avviamento in quanto l'articolo 154, comma 1 del TUF dispone l'inapplicabilità al Collegio sindacale delle disposizioni di cui all'articolo 2426 n. 5 e n. 6 del Codice Civile.

Attività di vigilanza sull'osservanza della legge e dello statuto

In osservanza delle indicazioni fornite da CONSOB con comunicazioni n. DAC/RM 97001574 del 20 febbraio 1997 e n. DEM/1025564 del 6 aprile 2001, successivamente integrata con comunicazioni n. DEM/3021582 del 4 aprile 2003 e n. DEM/6031329 del 7 aprile 2006 e di quelle contenute nel Codice di Corporate Governance, il Collegio sindacale:

  • ha vigilato sull'osservanza della legge e dello statuto;

  • ha partecipato alle riunioni dell'Assemblea degli azionisti, del Consiglio di amministrazione, nonché a quelle del Comitato controllo rischi, del Comitato per le nomine e la remunerazione e del Comitato per le operazioni con parti correlate.

Il Collegio sindacale ha ottenuto dagli amministratori periodiche informazioni sul generale andamento della gestione, sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società, attivandosi per quanto di propria competenza a che le delibere assunte ed eseguite fossero conformi alla legge e allo statuto e non fossero manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interessi e in contrasto con le delibere assunte dall'assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.

Le operazioni con interessi degli amministratori o con altre parti correlate sono state sottoposte alle procedure di trasparenza previste dalle disposizioni in materia.

Il Collegio sindacale non ha riscontrato, nel corso dell'esercizio 2021, operazioni atipiche e/o inusuali effettuate con terzi o con parti correlate, ivi comprese le società del gruppo Eurotech. Le informazioni di legge relative alle principali operazioni infragruppo e con le altre parti correlate realizzate nell'esercizio 2021, nonché la descrizione delle loro caratteristiche e degli effetti economici, sono contenute nelle note di commento al bilancio separato di Eurotech e al bilancio consolidato del gruppo Eurotech.

Quanto alle informazioni di maggior rilievo che hanno interessato la governance societaria nel corso del 2021, per non appesantire la presente relazione, rinviamo alla "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2021 ai sensi dell'art. 123-bis del TUF" (approvata dagli amministratori il 15 marzo 2022 e reperibile, come per legge, sul sito internet della Società (all'indirizzo www.eurotech.com, sezione Corporate, sottosezione Investitori).

Operazioni principali e più rilevanti

Per quanto riguarda operazioni e fatti di maggior rilievo intervenuti nell'esercizio 2021 si rinvia, per sintesi e snellezza, al corrispondente paragrafo della Relazione Finanziaria redatta dagli amministratori, nonché ai comunicati diffusi al mercato da parte dell'emittente Eurotech e reperibili, come per legge, anche sul sito internet di quest'ultima.

Nella Relazione Finanziaria sono state fornite le variazioni, peraltro poco rilevanti, intervenute nelle partecipazioni societarie, con le dovute informazioni al riguardo.

Attività di vigilanza sull'adeguatezza del sistema amministrativo contabile e sull'attività di revisione legale dei conti

Il Collegio sindacale ha vigilato sull'osservanza delle norme di legge inerenti alla formazione del progetto di bilancio separato di Eurotech, del progetto di bilancio consolidato del gruppo Eurotech e della relazione sulla gestione al 31 dicembre 2021 redatta dagli amministratori a corredo degli stessi.

La società di revisione legale PwC ha rilasciato in data odierna le relazioni dell'articolo 14 del D. Lgs. n. 39/2010 e dell'articolo 10 del Regolamento UE n. 537/2014 in cui attesta che il bilancio separato di Eurotech e il bilancio consolidato del gruppo Eurotech al 31 dicembre 2021 sono conformi agli International Financial Reporting Standards (IFRS) adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38 del 2005, sono redatti con chiarezza, rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico e i flussi di cassa per tale esercizio. La società di revisione ritiene altresì che le relazioni sulla gestione e le informazioni di cui al comma 1, lettere c), d), f), l) e m) e al comma 2, lett. b) dell'articolo 123-bis del D. Lgs. n. 58 del 1998 presentate nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari siano coerenti con il bilancio d'esercizio della Società e con il bilancio consolidato del gruppo Eurotech e redatte in conformità alle norme di legge.

Dalla relazione rilasciata, ai sensi dell'articolo 10 del regolamento UE n. 537/2014 e dell'articolo 19, 3º comma, del D.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, in data odierna da PwC per

l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, non sono emersi "aspetti chiave" della revisione (c.d. "KAM") diversi dai temi citati anche nella presente relazione resa dal Collegio sindacale.

Le differenze rilevate da parte della società di revisione legale sono state da quest'ultima ritenute non significative perché inferiori alla soglia di materialità preventivamente individuata. Il Collegio sindacale ha vigilato sull'indipendenza della società di revisione PwC e sulla compatibilità degli incarichi a essa conferiti con riferimento a quanto previsto dall'articolo 160 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58.

Come risulta dalla Relazione Finanziaria PwC ha ricevuto incarichi di revisione per un importo complessivo di euro 297.386, di cui euro 153.625 per Eurotech e euro 143.761 per le società controllate e incarichi extra revisione per euro 32.950; questi ultimi sono stati autorizzati dal Collegio sindacale, in qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, avuto riguardo ai profili di rischio sia di indipendenza e sia di auto-riesame. L'importo complessivamente corrisposto dal gruppo Eurotech a PwC è stato dunque pari a euro 330.336. Il Collegio sindacale ha altresì valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativocontabile, anche ai sensi dell'art. 2086 del codice civile, nonché sull'affidabilità dello stesso a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dal responsabile della funzione (il dirigente preposto ex art. 154-bis del TUF), l'esame della documentazione aziendale e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla società di revisione.

L'amministratore delegato e il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari hanno attestato con apposita relazione, allegata al Bilancio separato di Eurotech: (i) l'adeguatezza e l'effettiva applicazione delle procedure contabili amministrative, ai sensi dell'articolo 154-bis, commi 3 e 4, del TUF; (ii) la conformità del contenuto dei documenti contabili ai principi contabili internazionali IFRS/IAS omologati dalla Comunità Europea nonché ai provvedimenti emanati dalla CONSOB in attuazione del Decreto Legislativo n. 38/2005; (iii) la corrispondenza dei documenti stessi alle risultanze dei libri e delle scritture contabili e la loro idoneità a rappresentare correttamente la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

Analoga relazione di attestazione risulta allegata al bilancio consolidato del gruppo Eurotech. E' altresi attestato che la relazione sulla gestione contiene un'attendibile analisi del risultato dell'esercizio e del suo andamento, della situazione di Eurotech, in qualità di emittente, e del gruppo che fa capo ad essa, descrivendo principali rischi ed incertezze a cui la Società e il Gruppo sono esposti.

Attività di vigilanza sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull'adeguatezza della struttura organizzativa

Il Collegio sindacale ha vigilato, per quanto di propria competenza e anche attraverso la partecipazione a tutte le adunanze del Consiglio di amministrazione e dei tre Comitati endoconsiliari, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e che le scelte di gestione assunte dagli amministratori avessero profili di legittimità sostanziale e rispondessero all'interesse della Società. A tal fine ha verificato che le delibere del Consiglio di amministrazione fossero adeguatamente supportate da processi di informazione, analisi e verifica, anche con il ricorso, quando ritenuto necessario, all'attività consultiva dei Comitati stessi e di consulenti e professionisti esterni.

Sulla base delle informazioni acquisite, fermo quanto infra evidenziato dal Collegio sindacale anche ai fini delle implementazioni di prassi migliori ed ottimali, le scelte gestionali dell'organo amministrativo sono comunque avvenute in modo informato e sono state ispirate a principi di corretta gestione e di ragionevolezza, sì che gli amministratori sono consapevoli dei potenziali rischi e degli effetti delle operazioni compiute e di tali temi è stata resa da costoro informativa nella Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2021.

Il Comitato nazionale per la Corporate Governance esprime l'opinione largamente condivisa che al Collegio sindacale spetti un compito di vigilanza anche preventiva e non meramente ex post, che si traduce in una verifica sui processi il cui esito va portato all'attenzione degli amministratori affinché costoro adottino le misure correttive eventualmente necessarie.

Nel corso dell'esercizio, in sede di discussione di talune proposte (anche di rilievo in rapporto alle dimensioni di Eurotech e del Gruppo), il Collegio sindacale ha formulato rilievi che sono consistiti in richiami di punti attenzione inerenti al processo deliberativo, avuto riguardo sia alla fase istruttoria e sia alla fase valutativa, affinché fossero assunte decisioni informate e allo scopo di prevenire possibili conseguenze inappropriate in presenza di istruttorie preliminari talora rese in tempi molto ravvicinati alle riunioni.

Il Collegio sindacale ha altresi monitorato le principali evoluzioni dell'organizzazione aziendale vigilando sull'adeguatezza della struttura interna rispetto al perseguimento degli obiettivi strategici della Società mediante appositi incontri con l'amministratore delegato e con tutti i vari gli attori del sistema di controllo interno, invitando, per quanto di propria competenza e ove ritenuto necessario, a valutarne l'adeguamento anche attraverso la separazione di funzioni e compiti (segregation of duties). Un obiettivo, quest'ultimo, che seppur non favorito

dall'attuale fase congiunturale costituisce una necessità solo in parte ascrivibile "ai numerosi obblighi richiesti alle società quotate, in particolare a quelle inserite nel segmento Star": pur dandosi atto dei progressi compiuti, l'organo di controllo ha rappresentato, in particolare a quello delegato, il bisogno di destinare idonee risorse al rafforzamento della struttura interna. Nella Relazione Finanziaria annuale gli amministratori hanno adempiuto agli obblighi di informativa previsti dall'art. 154-ter del D. Lgs. 58/98, introdotto dal D. Lgs. 195/2007 (c.d. "Decreto Transparency") evidenziando i principali rischi e incertezze cui sono esposti la Società e il Gruppo.

Secondo quanto riferito nella Relazione Finanziaria le ripercussioni, sullo scenario nazionale e internazionale, dell'emergenza epidemiologica Covid-19 (c.d. Coronavirus) e i relativi effetti hanno avuto effetti significativi sui risultati di Eurotech e del Gruppo e al proposito si rimvia ai contenuti di detta Relazione

Al momento, successivo, del rilascio della presente relazione non è ancora dato sapere per quanto tempo perdureranno, e in che misura, le criticità legate alla diffusione della pandemia. Covid-19 in atto. Si tratta di eventi che richiedono appropriate analisi e al proposito pare opportuno ricordare che gli amministratori hanno licenziato la Relazione Finanziaria in data 15 marzo 2022 e dunque sulla base della situazione a tale data.

Lo stesso dicasi per il recente conflitto russo-ucraino: la Società e il Gruppo non possiedono attività nei Paesi belligeranti e non sono esposte su tali mercati, ma allo stato le ripercussioni indirette non sono ancora valutabili

Il Collegio sindacale ritiene che gli strumenti e gli istituti di governance adottati dalla Società, tenuto conto delle dimensioni di quest'ultima e del vincolo di non affrontare spese sproporzionate, costituiscano, allo stato, un accettabile presidio, ancorché suscettibile di miglioramenti, al rispetto dei principi di corretta amministrazione nella prassi operativa.

Il Collegio sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di propria competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società e delle disposizioni impartite alle società controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del D. Lgs. 58/98, tramite l'acquisizione di informazioni dai responsabili delle competenti funzioni aziendali, incontri con la società di revisione legale, il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari ai sensi dell'articolo 154-bis del TUF, il responsabile (esterno) dell'Internal auditing, l'amministratore delegato, l'Organismo di Vigilanza, ai fini del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti.

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Nessuna delle società controllate è dotata di collegio sindacale (non ricorrendo per alcuna di esse obbligo di nomina in base alla legge) o di organo di controllo ad esso assimilabile; di conseguenza non sono state scambiate informazioni con altri organi sociali corrispondenti a quello che rende la presente relazione.

Attività di vigilanza sull'adeguatezza del sistema di controllo interno

Il Consiglio di Amministrazione, da ultimo in data 15 marzo 2022, ha valutato positivamente l'adeguatezza, l'efficacia e l'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e del profilo di rischio assunto.

Il Collegio sindacale per quanto di propria competenza, ha vigilato sul sistema di controllo interno mediante: (i) periodici incontri con l'amministratore delegato preposto al sistema di controllo interno; fii) esame delle relazioni dell'Internal auditor sul funzionamento del sistema di controllo interno di Eurotech e dei relativi presidi; (iii) la partecipazione a tutte le riunioni del Comitato controllo rischi e l'analisi della relativa documentazione; iv) periodici raccordi informativi, oltre ad incontri, con l'Organismo di Vigilanza; v) periodici incontri con il Chief Financial Officer della Società e del Gruppo, che ricopre anche la funzione di responsabile della funzione risorse umane (c.d. "HR").

Il Collegio sindacale ha tenuto periodiche riunioni con gli esponenti della società di revisione PwC, ai sensi dell'art. 150, comma 3, D. Lgs. 58/98, da cui non sono emersi dati e informazioni significative diverse da quelle in sintesi rappresentate nel paragrafo precedente.

Per quanto riguarda i principali contenziosi in corso al 31/12/2021 e i rischi connessi, valutati dagli amministratori e riflessi in bilancio, si rinvia allo specifico capitolo della Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2021. Al riguardo si segnala che la relativa stima e rappresentazione in bilancio risulta condivisa da parte della società di revisione legale e da quest'ultima ritenuta conforme ai principi contabili di riferimento.

Analogamente la società di revisione legale ha altresì ritenuto corrette e conformi a principi contabili le stime relative, inter alia:

  • ai rischi sui crediti;

  • ai futuri oneri di ripristino stimati per smantellamento cespiti a fronte dei costi, stimati, che alcune società estere sosterranno negli esercizi futuri al termine della vita utile di tali beni;

  • ai compensi variabili spettanti agli amministratori per l'esercizio 2021, addebitati al conto economico dell'esercizio nella misura di euro 184 mila;

  • ai piani di incentivazione a lungo termine (c.d. "Piano di Performance Share 2016" o "PPS 2016" (concluso) e "Piano di Performance Share 2021-2023" o "PPS 2021" (approvato quest'ultimo dall'assemblea degli azionisti del giorno 2021) a favore di amministratori esecutivi ovvero di titolari di rapporti di lavoro subordinato e/o di collaborazione o consulenza e che abbiano funzioni chiave all'interno dell'organigramma del Gruppo), limitatamente alla quota di competenza 2021, nella misura, rispettivamente, di euro 35 mila e di euro 147 mila. Si segnala che sia il PPS 2016 e sia il PPS 2021 rientrano tra i c.d. piani equity settled la cui contabilizzazione avviene rilevandone il fair value tra i costi del personale (ovvero, a seconda del titolo, per servizi) spesati all'esercizio in contropartita ad un corrispondente aumento del patrimonio netto, lungo il periodo durante il quale i dipendenti e/o titolari di altro rapporto di lavoro maturano il diritto incondizionato agli incentivi;

  • alla congruità degli accantonamenti per rischi e spese di ogni altra natura.

Il Collegio sindacale ha preso atto della valutazione complessiva del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi da parte del responsabile dell'Internal Audit, della società di revisione legale (che, per quanto di competenza, non ha rilevato carenze ritenute significative), del Comitato controllo rischi e del Consiglio di amministrazione e pur non disconoscendo la valutazione di una complessiva adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi espressa da detti organi, ha ritenuto e tuttora ritiene che siano necessarie implementazioni. L'organo amministrativo nominato dall'Assemblea del 28 aprile 2020, in parte, ha già provveduto: per esempio rinforzando la funzione di Internal audit incaricata di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante, adeguato e coerente con le linee di indirizzo definite dal Consiglio di amministrazione; rivedendo la composizione dell'Organismo di Vigilanza; avviando una specifica attività straordinaria di audit per il tramite di qualificata società di advisoring, rivisitando alcune procedure, inter alia, quella della gestione delle informazioni privilegiate in recepimento delle Linee Guida Consob; intraprendendo un'attività di risk assessment più strutturata in aderenza alle migliori prassi di effettivo risk management. Con riguardo, in particolare, a tali ultimi aspetti si tratta di una serie di attività che nel loro complesso richiedono un orizzonte temporale di congruo respiro e pertanto da traguardare, verificandone l'avanzamento, al termine del mandato triennale in corso. L'organo amministrativo e quello delegato sono stati sensibilizzati su tale priorità e ad accelerare, per quanto possibile e anche in termini di risorse a budget, le azioni in corso.

Il Collegio sindacale ha vigilato, in via continuativa, sulle dai principali attori del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e, in particolare, sull'attuazione delle azioni

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di miglioramento e di mitigazione individuate sollecitando, ove del caso e per quanto di competenza, interventi di rafforzamento dei relativi presidi nonché di separazione di compiti e funzioni.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi contempla anche il c.d. "Modello Organizzativo 231", vale a dire un modello di organizzazione e gestione, adottato ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001, volto a prevenire la commissione dei reati che possono comportare una responsabilità della Società. A tal fine si sono svolti incontri congiunti periodici, talora anche nel corso di riunioni consiliari, con l'Organismo di Vigilanza il quale, nelle proprie relazioni periodiche, ha espresso giudizio positivo in merito allo stato di attuazione del Modello Organizzativo 231 la cui riformulazione è stata approvata dal Consiglio di amministrazione del 10/3/2022.

In merito alla gestione e al trattamento delle informazioni societarie privilegiate, anche a seguito di sollecitazioni del Collegio sindacale, la Società, già nell'esercizio precedente, ha adottato una nuova procedura, idonea a costituire un adeguato presidio a tutela della Società. Peraltro la procedura di per sé non impedisce condotte inappropriate da parte dei singoli, che tuttavia ne sono individualmente responsabili.

La Società è da tempo dotata di un Codice Etico, di un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo aggiornato in relazione alle modifiche normative intervenute ai sensi del D. Lgs. 231/2001 e di un Organismo di Vigilanza in carica fino all'approvazione, da parte dell'Assemblea, del bilancio al 31/12/2022.

Ricordiamo che in data 7/9/2018 il precedente Consiglio di amministrazione ha adottato specifica procedura per la segnalazione di illeciti e violazioni mediante strumenti che garantiscano la tutela della riservatezza dei dati personali del segnalante (c.d. procedura whistleblowing).

Quanto agli aspetti relativi alla governance societaria, al fine di dispensare da ripetizioni, si rinvia alla "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2021", resa ai sensi dell'art. 123-bis del T.U.F. e pubblicata anche sul sito internet della Società (all'indirizzo www.eurotech.com, sezione Corporate, sottosezione Investitori).

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Vigilanza sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario

Il Collegio sindacale ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione della Governance riportate nella relazione ex articolo 123-bis del TUF approvata nel corso della seduta del Consiglio di amministrazione del 15 marzo 2022.

Il Collegio sindacale ha vigilato altresì sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di Corporate Governance al quale la Società aderisce. Per Eurotech non ricorrono i presupposti della raccomandazione n. 13 all'articolo 3 del Codice di Corporate Governance riguardante la nomina del c.d. "Lead Independent Director", ancorché, nella prassi, diversi emittenti vi provvedono in adesione volontaria.

Riunioni degli organi societari e vigilanza sull'attività del Consiglio di amministrazione, dei Comitati endoconsiliari costituiti e dell'Assemblea

Nello svolgimento dell'attività di vigilanza e durante l'anno 2021, il Collegio sindacale si è riunito 12 volte e ha assistito: i) alle 12 riunioni del Consiglio di amministrazione; ii) alle 4 riunioni del Comitato controllo rischi: iii) alle 9 riunioni del Comitato per le nomine e la remunerazione; iv) alle 6 riunioni del Comitato per le operazioni con parti correlate.

I sindaci hanno partecipato all'assemblea degli azionisti tenutasi il giorno 11 giugno 2021 come da presenze attestate nel relativo verbale, reso disponibile anche sul sito internet della Società.

Vigilanza del Collegio sindacale sull'indipendenza dei propri componenti

Quanto alla c.d. "autovalutazione" del requisito di indipendenza, il Collegio sindacale ha compiuto tale verifica nel corso della riunione del 13 gennaio 2021 e successivamente, in seguito al subentro del sindaco dott. Pietro Biagio Monterisi, nella propria riunione del 29 giugno 2021.

Il Collegio ha periodicamente monitorato l'indipendenza dei propri componenti.

Il compimento della verifica per l'esercizio in corso è stato eseguito in data 4 febbraio 2022 e l'esito è stato comunicato al Consiglio di amministrazione.

Nessuno dei sindaci, dalle attestazioni individualmente rese, ha avuto, per conto proprio o di terzi, interesse in alcuna operazione compiuta dalla Società durante l'esercizio.

I componenti del Collegio sindacale hanno rispettato il limite di cumulo degli incarichi previsto dall'art. 144-terdecies del Regolamento Emittenti.

In data 23 giugno 2021 il sindaco effettivo dott. Gaetano Rebecchini, nominato dall'Assemblea tenutasi il 28 aprile 2020, si è dimesso a seguito dell'intervenuto superamento di detto limite e gli è subentrato, ai sensi di legge e di statuto, il sindaco supplente dott. Piero Biagio Monterisi. Pertanto l'Assemblea, come da specifico punto all'ordine del giorno, è chiamata anche per provvedere all'integrazione del Collegio sindacale in carica.

Vigilanza sull'indipendenza degli amministratori

Avuto riguardo alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, il Consiglio di amministrazione ha eseguito, all'insediamento e quindi nella prima riunione tenuta il 4 maggio 2020, la verifica dei requisiti di indipendenza dei consiglieri nominati dall'assemblea del 28/4/2020 e che si erano dichiarati tali all'atto della candidatura e il Collegio sindacale, da ultimo in data 14 maggio 2021, ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione per la valutazione annuale dei requisiti di indipendenza dei propri membri

Pareri rilasciati nel corso dell'esercizio

Nel corso dell'esercizio 2021, il Collegio sindacale ha reso:

(i) parere obbligatorio, ancorché non vincolante, ai sensi dell'articolo 2389, comma 3, del Codice Civile relativamente alla parte fissa delle remunerazioni, per l'esercizio 2021, a favore degli amministratori investiti di particolari cariche;

(ii) parere obbligatorio, ancorché non vincolante, ai sensi dell'articolo 2389, comma 3, del Codice Civile, relativamente al prospettato accordo transattivo inerente alla carica da parte del precedente amministratore delegato dott. Roberto Siagri;

(iii) parere obbligatorio, ancorché non vincolante, ai sensi dell'articolo 2389, comma 3, del Codice Civile, relativamente alla parte variabile della remunerazione, per l'esercizio 2021, a favore dell'attuale amministratore delegato ing. Paul Chawla;

(iv) un successivo parere obbligatorio, ancorché non vincolante, ai sensi dell'articolo 2389, comma 3, del Codice Civile, relativamente previsione di un ulteriore compenso variabile per l'esercizio 2021, in parziale e potenziale deroga alla politica di remunerazione in essere, a favore dell'attuale amministratore delegato ing. Paul Chawla; in proposito si segnala che, nel concreto, la potenziale deroga non si è verificata;

(v) per quanto occorrer possa, parere non vincolante, ai sensi dell'articolo 2389 del codice Civile, sull'adozione del piano di incentivazione azionaria denominato "Piano di Performance Share 2021-2023" che successivamente è stato approvato dall'Assemblea tenutasi in data 11 giugno 2021 la quale ha altresi conferito al Consiglio di amministrazione i più ampi poteri per l'esecuzione del piano stesso.

Inoltre, sempre nel corso dell'esercizio 2021, il Collegio sindacale ha approvato, ai sensi dell'articolo 2386 del Codice Civile, la delibera con la quale l'organo amministrativo aveva cooptato l'ing. Paul Chawla nella carica di consigliere di amministrazione della Società.

Si ricorda che successivamente l'Assemblea tenutasi in data 11 giugno 2021 ha confermato la nomina ad amministratore dell' ing. Paul Chawla per la residua durata del mandato in corso che avrà termine, per l'intero Consiglio di amministrazione, alla data dell'Assemblea che sarà convocata per l'esame e l'approvazione del bilancio dell'esercizio che si chiuderà il 31 dicembre 2022

Con riguardo alla politica di remunerazione per l'esercizio 2022 relativa al Consiglio di amministrazione in carica, sottoposta ai sensi di legge all'approvazione dell'Assemblea, le informazioni saranno contenute nella Relazione sulla remunerazione ex art. 123-ter, T.U.F. che, in apposita sezione (la II) riporterà, in dettaglio, anche le informazioni di legge sui compensi corrisposti a valere sull'esercizio chiuso il 31 dicembre 2021 e che pure sarà sottoposta al voto, ancorché non vincolante, dell'Assemblea stessa.

Attività di vigilanza sui rapporti con società controllate

Il Collegio sindacale ha vigilato sull'adeguatezza, anche in merito alla tempestività, delle disposizioni impartite dalla Società alle proprie controllate, sia al fine di assicurare l'espletamento dei compiti di coordinamento e di controllo, sia per garantire il rispetto degli obblighi di trasparenza e di informativa nei confronti del pubblico previsti dalla vigente normativa. In merito si è rilevato che esse, allo stato, sono assicurate anche tramite la presenza negli organi amministrativi delle principali società controllate dell'amministratore delegato e/o di dirigenti di Eurotech. Inoltre, con specifico riferimento ai profili di controllo e indirizzo, la capogruppo Eurotech è destinataria di dettagliate rendicontazioni periodiche su base mensile dirette all'amministratore delegato e al management di Eurotech nonché alla direzione amministrativa e finanziaria di quest'ultima e del Gruppo, con riporti gerarchici da parte di ciascuna società controllata.

Le società controllate costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea dispongono di un sistema amministrativo-contabile ritenuto idoneo, da parte della Società e anche della società di revisione legale, a far pervenire regolarmente alla direzione di Eurotech e alla società di revisione i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato.

Si segnala inoltre che le principali società controllate estere sono state sottoposte alle procedure di revisione del loro bilancio da parte di PwC ovvero da parte di società di revisione facenti parte del network di PwC.

Come già precisato, nessuna delle società controllate è dotata di Collegio sindacale o di un organo di controllo a quest'ultimo assimilabile e per questo motivo non sono state scambiate informazioni con i collegi sindacali delle controllate.

Il Collegio sindacale ha invitato a valutare, in assenza di una specifica funzione di responsabilità e/o di coordinamento delle società controllate, un sistema catalogato di tracciabilità delle disposizioni (ovvero di linee o strategie di gestione) definite dalla capogruppo e di verifica ex post della loro attuazione.

Attività di vigilanza sulle operazioni con parti correlate

Nel corso delle verifiche effettuate non sono state rilevate operazioni societarie censurabili, atipiche e/o inusuali effettuate con parti correlate. Le informazioni relative alle principali operazioni infragruppo, nonché la descrizione delle loro caratteristiche e degli effetti economici sono contenute nelle "note esplicative" di commento al bilancio separato di Eurotech.

Nel capitolo "Rapporti con parti correlate" inserito nella Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2021, gli amministratori evidenziano le principali operazioni intercorse con parti correlate, individuate sulla base dei principi contabili internazionali e delle disposizioni emanate in materia da CONSOB. Trattasi di operazioni di natura commerciale effettuate nell'ordinaria attività d'impresa e concluse, secondo le attività istruttorie svolte dagli organi preposti, a normali condizioni di mercato. Al capitolo sopra menzionato si rinvia per quanto attiene all'individuazione della tipologia delle operazioni e dei relativi effetti economici, patrimoniali e finanziari. Il Collegio sindacale, in osservanza dell'articolo 2391-bis del codice civile, ha vigilato sull'applicazione delle procedure di legge e regolamentari in materia.

Omissioni e/o fatti censurabili rilevati. Denunce ricevute ai sensi dell'articolo 2408 del codice civile

Si comunica che nel corso dell'esercizio non sono pervenute denunce ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2408 del codice civile.

Principali fatti di rilievo intervenuti nella frazione dell'esercizio in corso (2022)

Oltre a quanto già illustrato in precedenza, si comunica che:

  • il budget 2022 e il nuovo Piano Industriale 2022-2026 sono stati approvati dal Consiglio di amministrazione, a maggioranza, nella riunione del 10 febbraio 2022;

  • in data 10 marzo 2022 il Consiglio di amministrazione ha approvato l'adozione del nuovo modello organizzativo ex D. Lgs. 231/2001;

  • la Relazione Finanziaria 2021 è stata approvata dal Consiglio di amministrazione nella riunione del 15 marzo 2022.

Proposte in ordine al bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021

Il Collegio sindacale, a seguito dell'attività di vigilanza svolta con riguardo a quanto in rubrica e tenuto conto dei flussi informativi ricevuti e dei riscontri eseguiti sui medesimi, non rinviene profili di illegittimità che ostino all'approvazione del progetto di bilancio dell'esercizio chiuso in data 31 dicembre 2021 predisposto dal Consiglio di amministrazione.

Con riguardo alla proposta di rinvio a nuovo della perdita di esercizio di euro 6.633.135,33 formulata dal Consiglio di amministrazione al termine della Relazione Finanziaria al bilancio separato di Eurotech S.p.A., il Collegio sindacale non ha rilievi perché sussistono nel patrimonio netto ampie e capienti riserve disponibili.

Milano, 31 marzo 2022.

I SINDACI

Dott. Fabio Monti, presidente del collegio

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Dott.ssa Daniela Savi, sindaco effettivo

Dott. Piero Biagio Monterisi, sindaco effettivo

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