Management Reports • Nov 13, 2020
Management Reports
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Eukedos S.p.A. Via Benedetto da Foiano - 50125 Firenze – Tel. 055 0682844– Fax 055 0682837 www.eukedos.it
| Premessa | 3 |
|---|---|
| Organi di amministrazione e controllo | 4 |
| Struttura del Gruppo e descrizione delle attività | 5 |
| Relazione sull'andamento della gestione | |
| Sintesi dei risultati economici consolidati | 7 |
| Posizione Finanziaria Netta Consolidata | 9 |
| Fatti di rilievo del periodo | 10 |
| Eventi successivi alla chiusura del periodo | 15 |
| Informativa relativa all'emergenza sanitaria COVID-19 | 15 |
| Prevedibile evoluzione della gestione | 19 |
| Informativa Consob | 20 |
Eukedos S.p.A. ("Società" o "Capogruppo" o "Eukedos S.p.A.") è una società per azioni, di diritto italiano, costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle imprese di Reggio Emilia, avente, alla data della presente relazione, capitale sociale interamente versato di euro 28.703.679,20 con sede legale in Italia, a Firenze (FI), quotata sul mercato azionario italiano, segmento Expandi a partire dal 1° agosto 2006 e passata al mercato MTA di Borsa Italiana nel mese di giugno 2009.
A seguito dell'intervento del legislatore nazionale con il D.Lgs. n. 25 del 15 febbraio 2016, entrato in vigore il 18 settembre 2016, è stata data attuazione alla Direttiva 2013/50/UE ( "Direttiva Transparency") con la quale è stata in particolare modificata la Direttiva 2004/109/CE relativa all'armonizzazione degli obblighi di trasparenza in capo agli emittenti di valori mobiliari ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati. Con il recepimento della disciplina europea il legislatore è intervenuto per modificare le disposizione relative alle relazioni finanziarie innovando le regole inerenti alle pubblicazioni di informazioni periodiche relative al primo e al terzo trimestre di esercizio da parte degli emittenti quotati aventi l'Italia come Stato membro d'origine abolendo l'obbligo di pubblicazione del resoconto intermedio di gestione e attribuendo a Consob la facoltà di introdurre, con regolamento, l'obbligo di pubblicare informazioni finanziarie periodiche aggiuntive consistenti, al più, in "una descrizione generale della situazione patrimoniale e dell'andamento economico dell'emittente e delle sue imprese controllate nel periodo di riferimento" e in "una illustrazione degli eventi rilevanti e delle operazioni che hanno avuto luogo nel periodo di riferimento e la loro incidenza sulla situazione patrimoniale dell'emittente e delle sue imprese controllate", così come previsto dal comma 5, lettere a) e b) dell'Articolo 154-ter del TUF.
La Società ha deciso di pubblicare, in base all'art. 82 ter del regolamento adottato con delibera della Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 in materia di emittenti, su base volontaria il Resoconto Intermedio di gestione per ragioni di continuità con quanto fatto nei precedenti esercizi, con la precisazione che il 24 dicembre 2016 è stata adottata una specifica politica di comunicazione al mercato.
Il presente Resoconto Intermedio di Gestione contiene, su richiesta della Consob, talune informazioni qualiquantitative atte a informare con completezza il mercato sullo stato gestionale e finanziario del Gruppo.
La valuta di redazione del resoconto intermedio di gestione del gruppo Eukedos ("Gruppo") è l'Euro in quanto tale valuta è quella nella quale sono condotte le operazioni della Capogruppo e delle società incluse nell'area di consolidamento.
Ove non diversamente indicato, gli importi sono espressi in migliaia di Euro.
BDO Italia S.p.A.
(**)Il Consigliere è stato nominato per cooptazione dal Consiglio di Amministrazione del 15 maggio 2020 a seguito di dimissioni rassegnate in data 30 aprile 2020 dal Consigliere Sonia Turconi.
Le società facenti parte del Gruppo alla data del 30 settembre 2020 sono indicate nel seguente schema:
Si precisa che nessun azionista di Eukedos S.p.A. esercita attività di direzione e coordinamento, ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice Civile.
Il Gruppo attraverso la controllata EDOS S.r.l. gestisce residenze per anziani e disabili nelle principali regioni italiane per un totale di circa 1.394 posti autorizzati.
Il Gruppo, al 30 settembre 2020, opera principalmente nelle seguenti aree di attività:
L'area di consolidamento al 30 settembre 2020 include Eukedos S.p.A. e le società controllate come da tabella che segue, nelle quali Eukedos S.p.A. detiene, direttamente o indirettamente, la maggioranza dei diritti di voto e/o sulle quali esercita il controllo potendone governare le politiche finanziarie ed operative.
| Società | Sede | Valuta | Capitale Sociale (€/000) |
Quota di partecipazione (%) |
Quota interessenza (%) |
|---|---|---|---|---|---|
| Eukedos S.p.A. | Firenze (Italia) | Euro | 28.704 | Capogruppo | Capogruppo |
| Edos S.r.l. | Firenze (Italia) | Euro | 5.878 | 100,00 (*) | 100,00 |
| San Benedetto S.r.l. in liquidazione |
Firenze (Italia) | Euro | 10 | 100,00 (**) | 100,00 |
Si evidenziano i seguenti dati del Conto Economico consolidato al 30 settembre 2020
| 30-set | % | 30-set | % |
|---|---|---|---|
| 2020 | 2019 | ||
| -12,38% | 2,40% | ||
| 5.083 | 14,56% | 7.869 | 19,75% |
| -35,40% | 128,33% | ||
| 495 | 1,42% | 3.371 | 8,46% |
| -85,32% | 56,37% | ||
| 34.912 | 39.845 |
Il Valore della Produzione del Gruppo al 30 settembre 2020 è pari ad euro 34.912 mila e si confronta con un dato pari ad euro 39.845 mila al 30 settembre 2019, registrando un decremento di 4,9 milioni rispetto al periodo precedente. La riduzione dei ricavi è conseguenza della pandemia COVID che ha portato ad una importante riduzione dell'occupazione nelle residenze gestite dal Gruppo sul territorio nazionale. La percentuale di occupazione di Gruppo si è attestata al 30 settembre 2020 al 83% rispetto al 96% del 30 settembre 2019.
Il Margine Operativo Lordo risulta pari ad euro 5.083 mila al 30 settembre 2020 ed il Margine Operativo Netto risulta pari ad euro 495 mila al 30 settembre 2020 rispettivamente pari a euro 7.869 mila ed euro 3.371 mila al 30 settembre 2019. Il calo del Margine è da ricondursi principalmente alla riduzione dei ricavi in parte compensata da una riduzione generale dei costi che portano ad una riduzione del Margine Operativo netto di 2,9 milioni di euro.
In relazione alla riduzione di costi si segnala come la riduzione dell'occupazione ed il periodo di lockdown abbia generato una contrazione generalizzata dei costi in valore assoluto ma non in relazione ai ricavi. Nei costi di produzione incidono inoltre i costi relativi al COVID (DPI, sanificazioni e altri) che pesano al 30 settembre 2020 per un totale di euro 0,7 milioni.
Per maggiori dettagli in merito alla pandemia COVID si veda quanto descritto nella sezione "Informativa relativa all'emergenza sanitaria COVID-19".
Di seguito il dettaglio per area di attività.
| 30-set | % | 30-set | % | |
|---|---|---|---|---|
| 2020 | 2019 | |||
| Valore della Produzione | 34.885 | 39.746 | ||
| YoY | -12,23% | 3,03% | ||
| Margine Operativo Lordo | 5.974 | 17,13% | 9.200 | 23,15% |
| YoY | -35,06% | 127,63% | ||
| Margine Operativo Netto | 1.407 | 4,03% | 4.722 | 11,88% |
| YoY | -70,20% | 71,46% | ||
| 30-set | 30-set | |
|---|---|---|
| 2020 | 2019 | |
| Valore della Produzione | 27 | 99 |
| Margine Operativo Lordo | (891) | (1.331) |
| Margine Operativo Netto | (912) | (1.351) |
La capogruppo Eukedos S.p.A. ha continuato a svolgere la propria attività nei confronti delle società del Gruppo; il Margine Operativo Lordo ed il Margine Operativo Netto, negativi rispettivamente per euro 891 mila ed euro 912 mila, rappresentano i costi di gestione della holding, la variazione è da ricondurre all'accantonamento effettuato nel 2019 a fondo rischi per 377 mila euro.
| (in migliaia di euro) | 30-set | 31-dic |
|---|---|---|
| 2020 | 2019 | |
| Crediti finanziari correnti | 573 | 1.649 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.521 | 2.980 |
| Attività finanziarie a breve termine (A) | 6.094 | 4.629 |
| Debiti verso banche | 0 | (400) |
| Quota a breve finanziamenti a medio lungo termine | (1.214) | (1.229) |
| Debito verso obbligazionisti | - | - |
| Debiti verso altri finanziatori | (1.293) | (1.058) |
| Debiti verso altri finanziatori per diritti d'uso breve termine | (3.204) | (3.190) |
| Altre passività finanziarie | (269) | (5) |
| Indebitamento finanziario a breve termine (B) | (5.980) | (5.882) |
| Posizione (Indebitamento) finanziaria netta a breve (A+B) | 113 | (1.253) |
| Debiti verso banche | (12.814) | (12.659) |
| Debito verso obbligazionisti | - | - |
| Debito verso altri finanziatori | 0 | (229) |
| Debiti verso altri finanziatori per diritti d'uso medio lungo termine | (84.223) | (86.635) |
| Indebitamento finanziario a medio lungo termine (C) | (97.037) | (99.523) |
| Posizione (Indebitamento) finanziaria netta (A+B+C) | (96.924) | (100.776) |
La movimentazione della Posizione Finanziaria Netta consolidata al 30 settembre 2020 rispetto al 31 dicembre 2019 è il risultato combinato dei seguenti effetti:
La posizione finanziaria netta considerata senza l'impatto dell'IFRS 16 risulterebbe pari a 9,5 milioni di euro al 30 settembre 2020 e pari a 11 milioni di euro al 31 dicembre 2019.
Con lettera del mese di luglio 2017, Delta Med S.p.a. e Augens Holding S.r.l. hanno formulato una "richiesta di indennizzo" ai sensi dell'art. IX Contratto di compravendita delle azioni di Delta Med S.p.a. stipulato nel mese di novembre 2015 richiedendo l'importo complessivo di Euro 1,4 milioni a titolo di indennizzo.
La società Eukedos S.p.a., ritenendo non dovute dette somme, ha formulato opposizione, nei termini previsti da contratto.
Nel mese di febbraio 2018 le società Delta Med S.p.A. e Augens Holding S.r.l. hanno depositato domanda di arbitrato presso la Camera Arbitrale di Milano.
In data 9 marzo 2018 Eukedos ha depositato presso la Camera Arbitrale di Milano memoria di replica.
All'udienza del 31 maggio 2018 il Tribunale Arbitrale ha rinviato all'udienza del 24 ottobre 2018, assegnando alle parti termini per memorie.
In data 24 ottobre 2018 sono stati sentiti i legali rappresentanti delle parti ed il Collegio Arbitrale ha esperito il tentativo di conciliazione, con esito negativo. Il Collegio si è dunque riservato di analizzare le richieste di merito e istruttorie formulate delle parti.
In data 24 gennaio 2019 si è tenuto il giuramento del CTU nominato dal Collegio Arbitrale affinché esaminasse la corretta valutazione delle rimanenze di magazzino Deltamed, indicando come data di inizio delle operazioni peritali il giorno 06 febbraio 2019 e concedendo termine per il deposito dell'elaborato peritale sino al 06 maggio 2019. Eukedos ha nominato il proprio CTP. In data 29 aprile 2019 il CTU Dott. Pastori ha depositato l'elaborato peritale presso la segreteria della Camera Arbitrale di Milano.
Il Collegio, con ordinanza del 26 luglio 2019, ritenuta la causa matura per la decisione ha fissato alle parti i seguenti termini: 5 settembre 2019 per il deposito del foglio di conclusioni, 4 ottobre 2019 per il deposito della memoria conclusionale e 21 ottobre 2019 per il deposito della memoria di replica. Il termine per il lodo è stato differito al 03 dicembre 2019.
Con lodo del 03 dicembre 2019 la Camera Arbitrale ha accolto solo parzialmente le domande di Augens Holding quantificando l'indennizzo dovutole pari a euro 340.000,00 oltre interessi di legge dalla domanda al saldo, e disponendo lo svincolo dal conto corrente vincolato in favore di Augens Holding sino alla concorrenza di detto importo. Le spese di lite dei legali sono state compensate tra le parti, posti in egual misura gli oneri di funzionamento del Collegio Arbitrale e le spese del procedimento arbitrale, inclusi i costi della CTU.
Con istanza congiunta del 03 febbraio 2020 Eukedos S.p.A. e Augens Holding S.r.l. hanno richiesto, all'Istituto bancario presso il quale erano depositate le somme in ragione del mandato ad essa conferito congiuntamente, lo svincolo delle stesse nella misura di € 350.000,00 in favore di Augens Holding S.r.l. e € 626.011,68 in favore di Eukedos S.p.A.. Le somme sono state accreditate alle parti in data 11 febbraio 2020.
In data 27 luglio 2018 la società Eukedos S.p.a. ha ricevuto la notifica di un atto di citazione avente ad oggetto l'impugnativa, da parte dei soci First Capital S.p.A., Banor Sicav Société d'Investissement à Capital Variable, in nome e per conto del comparto Banor Sicav – Italy Long Short Equity, e Sig. Fedele De Vita, della delibera assunta dall'assemblea di Eukedos S.p.A. in data 30 aprile 2018, in relazione alla terza deliberazione e, in particolare, al punto 5) della stessa "Autorizzazione ex art. 2390 c.c." la cui udienza di discussione è stata fissata in data 12 dicembre 2018.
Il Consiglio di Amministrazione di Eukedos S.p.a., in data 3 agosto 2018, ha deliberato di delegare l'amministratore indipendente, Dott. Pierluigi Rosa, a rappresentare la Società e tutelarne gli interessi in ordine al contenzioso, conferendo al medesimo tutti i poteri di rappresentanza di natura sostanziale ed a rappresentare, inoltre, la Società in ogni stato, fase e grado, nella suddetta controversia avendo facoltà di pienamente disporre di ogni relativo diritto, in sede sia stragiudiziale che giudiziale, secondo quanto ritenuto più opportuno e/o necessario ai fini della suddetta controversia e della tutela degli interessi dell'Emittente.
Al fine di tutelare gli interessi della società, nell'ambito del mandato a lui conferito in data 3 agosto 2018, il consigliere Rosa ha nominato quali difensori della società gli avvocati dello studio Pirola Pennuto Zei & Associati di Roma.
A seguito di istanza ex art. 78 cpc promossa da First Capital-Banor Sicav-De Vita, in data 08 agosto 2018 il Tribunale di Firenze ha nominato un Curatore Speciale nella persona del Dott. Marco Menetti per assistere Eukedos S.p.a nei giudizi cautelari e di merito aventi ad oggetto la delibera assembleare del 30 aprile 2018. Eukedos, in nome del Dott. Pierluigi Rosa per il tramite dello studio legale Pirola, ha proposto reclamo ex artt 739 e 742 bis cpc in Corte d'Appello e in Tribunale considerata la infondatezza della nomina per difetto dei presupposti di legge richiesti. First Capital-Banor Sicav-De Vita hanno depositato la propria memoria e in data 15 ottobre 2018 si è tenuta udienza, ove le parti hanno discusso in punto di astratta reclamabilità del provvedimento di nomina del curatore speciale ed il Collegio, ritenuto che molti dei temi fossero già oggetto di discussione dell'ambito del procedimento cautelare e che una decisione in quel procedimento avrebbe potuto privare di interesse alla concreta prosecuzione del reclamo in ragione di quanto potrà essere deciso anche in punto di lamentata incompetenza per territorio del Tribunale di Firenze, ha dapprima disposto di rinviare l'udienza di discussione al 21 gennaio 2019 e successivamente, al termine dell'udienza del 21 gennaio 2019, ha dichiarato la cessazione della materia del contendere.
In data 6 agosto 2018 è stato inoltre depositato presso il Tribunale di Firenze da parte di First Capital-Banor Sicav-De Vita ricorso per la sospensione di delibera assembleare ex art. 2378 cc la cui udienza è stata fissata per il giorno 03 ottobre 2018. Si sono costituiti in giudizio Eukedos in persona del Dott. Pierluigi Rosa assistito dallo studio legale Pirola in data 3 ottobre 2018 e il curatore speciale Dott. Menetti assistito dal legale da lui nominato Avv. Niccolò Stefanelli in data 02 ottobre 2018 entrambi lamentando, tra le altre cose, l'incompetenza per territorio del tribunale di Firenze. All'udienza del 3 ottobre 2018 il giudice Dott. N. Calvani ha rinviato ogni decisione in merito alla sospensiva all'udienza del 8 novembre 2018 dando termine alle parti per replicare e rispettivamente a First Capital-Banor Sicav-De Vita il termine 15 ottobre 2018 e a Eukedos (sia in persona del Dott. Rosa che in persona del Curatore Speciale) al 25 ottobre 2018. Le parti hanno dunque depositato le memorie.
In data 8 novembre 2018 si è tenuta l'udienza relativa alla sospensione cautelare della Delibera e il Tribunale di Firenze, in accoglimento delle eccezioni formulate da Eukedos, ha respinto tutte le domande avanzate dai ricorrenti in sede cautelare, rinviando alla discussione in sede di merito per le decisioni in relazione alla incompetenza territoriale ed alla revoca del curatore speciale.
In data 03 gennaio 2019 First Capital-Banor Sicav-De Vita hanno depositato reclamo avverso l'ordinanza di rigetto dell'istanza di sospensione. Il procedimento di reclamo si è concluso con provvedimento del 28 maggio 2019 del Tribunale di Firenze che ha rigettato il reclamo proposto da First Capital-Banor Sicav-De Vita avverso l'ordinanza di rigetto dell'istanza di sospensione cautelare, condannando la controparte a rifondere a Eukedos le spese di lite, oltre a versare il doppio del contributo unificato in forza dell'art. 13 DPR 115/2002.
Eukedos ha ricevuto da parte di First Capital, Banor Sicav e Fedele de Vita la refusione delle spese legali come da provvedimento del Tribunale di Firenze.
Quanto al giudizio di merito all'udienza del 12 dicembre 2018 il Tribunale di Firenze, in accoglimento della richiesta di Eukedos, ha provveduto a disporre la revoca della nomina del curatore speciale di Eukedos e, ritenuta la causa matura per la decisione, ha rinviato all'udienza del 9 gennaio 2019 per la precisazione delle conclusioni. Rimessa la causa al Collegio in data 9 gennaio 2019 per la decisione, in data 2 febbraio 2019 il Tribunale di Firenze ha dichiarato la propria incompetenza territoriale in favore del Tribunale di Roma.
In data 19 aprile 2019 Eukedos ha ricevuto la notifica da parte da parte dei soci First Capital S.p.A., Banor Sicav Société d'Investissement à Capital Variable, in nome e per conto del comparto Banor Sicav – Italy Long Short Equity, e Sig. Fedele De Vita, della comparsa di riassunzione del procedimento presso il Trib. di Roma già instaurato presso il Trib. di Firenze. Eukedos ha depositato comparsa di costituzione e risposta in data 30 luglio 2019. In data 23 settembre 19 si è svolta la prima udienza nel corso della quale il giudice, verificata la regolare costituzione delle parti, ha rinviato la causa all'udienza al 24 febbraio 2020 per ammissione dei mezzi di prova, concedendo alle parti termini di legge per il deposito delle memorie difensive ex art. 183 c.p.c., destinate alla eventuale precisazione/modifica delle domande ed eccezioni proposte, all'articolazione dei mezzi di prova e produzione degli eventuali documenti, alla indicazione di prova contraria.
In data 24 febbraio 2020 si è tenuta l'udienza di verifica delle istanze istruttorie. Il Tribunale di Roma, ritenuta la causa matura per la decisione, ha rigettato ogni richiesta di mezzo istruttorio formulata dalle parti attrici, rinviando per la precisazione delle conclusioni al 27 settembre 2021.
È stata depositata domanda di arbitrato da parte del Fallimento Icos Impresa alla Camera Arbitrale di Milano nella quale si richiede a Edos il pagamento della somma di € 3.022.351,65 di cui € 621.711,50 per crediti commerciali e € 2.400.640,15 quale rimborso del finanziamento Frisl, rimborso di fatto non effettuabile considerato che le somme non sono mai state corrisposte da parte di Icos Impresa al debitore principale.
In data 25 gennaio 2019 Edos si è costituita nel procedimento arbitrale.
In data 23 aprile 2019 si è tenuta la prima udienza al termine della quale il Collegio arbitrale ha assegnato alle parti i termini per il deposito delle memorie e per il deposito delle memorie di replica, fissando udienza per trattazione in data 11 settembre 2019.
In data 11 settembre 2019 si è tenuta udienza di trattazione al termine della quale il Collegio arbitrale si è riservato ogni decisione in merito alle istanze depositate dalle parti.
In data 07 ottobre 2019 il Collegio arbitrale ha sciolto la propria riserva accogliendo la richiesta della controparte ed ordinando a Edos la produzione della documentazione contabile limitatamente alle registrazioni concernenti il fornitore Icos e assegnando termine sino all'11 novembre 2019 a parte attrice per deduzioni in merito e termine sino al 26 novembre 2019 a Edos per le relative controdeduzioni.
Il Collegio arbitrale ha inoltre proposto alle parti una proroga di 180 giorni del termine di deposito del lodo, nuovo termine che verrà a scadere il 22 giugno 2020.
In data 12 febbraio 2020 Edos S.r.l. ha depositato nuovi estratti autentici notarili come richiesto dal Collegio. Quest'ultimo ha concesso termine a parte attrice sino al 24 febbraio 2020 per deduzioni e a Edos S.r.l. fino al 06 marzo 2020. La Parte attrice non ha provveduto a depositare le proprie deduzioni.
Ritenuto inoltre il procedimento maturo per la pronuncia del lodo, il Collegio ha invitato le parti a depositare presso la Segreteria della Camera Arbitrale le rispettive conclusioni entro il 13 marzo 2020, concedendo termine sino al 03 aprile 2020 per il deposito delle comparse conclusionali e sino al 30 aprile 2020 per le eventuali memorie di replica.
In considerazione della sospensione di tutti i procedimenti disposta dal Governo per il contenimento dell'epidemia COVID-19, anche nell'ambito dell'attività giudiziaria, il Collegio Arbitrale ha rinviato al 13 maggio 2020 il termine per la precisazione delle conclusioni, al 03 giugno 2020 il termine per il deposito delle comparse conclusionali e sino al 30 giugno 2020 per le eventuali memorie di replica.
Con lodo del 30 settembre 2020 il Collegio Arbitrale, accogliendo le difese di Edos, ha riconosciuto a controparte il solo credito di € 403.225,31, già accantonati in bilancio, per crediti portati dalle fatture, come da sempre affermato da parte di Edos, a fronte di € 621.711,50 richiesti. Ha inoltre accolto le difese di Edos, non riconoscendo a controparte la somma di € 1.108.000,00 quale somma dovuta alla Regione per effetto della revoca del finanziamento FRISL; ha riconosciuto a controparte la somma di € 1.292.652,40, già accantonata in bilancio, per il finanziamento FRISL quale importo pari al debito residuo posto a carico di Edos. Ha infine, compensato le spese legali e posto al 50% tra le parti le spese relative al funzionamento del Tribunale Arbitrale e della Camera Arbitrale, nonché quelle relative all'ordine di esibizione. Allo stato attuale sono ancora pendenti per ambo le parti i termini per l'appello e pertanto a scopo prudenziale si è ritenuto di mantenere comunque gli accantonamenti esistenti.
La controllata Edos S.r.l., in data 30 novembre 2019, ha stipulato, il contratto preliminare con la Congregazione delle Suore di San Giuseppe di Aosta per la cessione del Ramo d'azienda denominato "Domus Pacis", comprensivo di tutti i beni e componenti, ivi compresa anche la proprietà dell'intero immobile ove si esercita l'azienda stessa, al prezzo complessivo di Euro 4.000.000,00 (quattromilioni/00).
Edos S.r.l. contestualmente ha versato alla parte promittente venditrice € 300.000,00 (trecentomila/00) a titolo di caparra confirmatoria da imputarsi in conto prezzo alla sottoscrizione del contratto definitivo di compravendita.
In forza del citato preliminare, il contratto di affitto di ramo di azienda, già in essere con Edos S.r.l., è stato prorogato alle stesse condizioni economiche, di utilizzo e godimento, consentendo alla controllata la continuità gestionale dell'attività di residenza protetta per anziani.
Le parti hanno altresì convenuto che il contratto preliminare sia sottoposto alla condizione risolutiva dell'ottenimento, entro e non oltre il termine di 6 mesi dalla sua stipula, dell'autorizzazione dell'Autorità Ecclesiastica, in favore della parte promittente venditrice, alla stipulazione del contratto definitivo. Nel caso in cui la Autorità Ecclesiastica non si fosse ancora pronunciata entro il suddetto termine, la stipula del contratto definitivo sarà prorogata ipso jure di ulteriori 6 mesi. Decorso il termine di cui sopra, eventualmente ulteriormente prorogabile, senza che sia intervenuta l'autorizzazione indicata, il contratto preliminare perderà definitivamente ogni suo effetto e la Congregazione delle Suore di San Giuseppe di Aosta dovrà restituire a Edos S.r.l. la caparra confirmatoria da quest'ultima versata oltre agli interessi al tasso legale tutti maturati su detta somma di € 300.000,00.
Il contratto definitivo dovrà essere stipulato entro 30 (trenta) giorni dalla data di rilascio di detta autorizzazione ma non prima del 31 maggio 2020.
In data 31 dicembre 2019 è cessato il Centro Diurno San Francesco che contava 20 posti autorizzati. La chiusura è connessa alla mancata redditività del servizio.
La controllata Edos S.r.l., in linea con il piano industriale, in data 27 aprile 2020, ha concluso un contratto preliminare con la Soc. Coop. Sociale Help Donna per la cessione, ed in data 27 agosto 2020 ha sottoscritto con essa il contratto notarile, del Ramo d'azienda denominato "San Domenico" e, conseguentemente, per il subentro della controparte nell'attività sanitaria esercitata. Il prezzo stabilito per l'acquisto del Ramo d'azienda San Domenico è pari complessivamente ad € 510.000,00 (cinquecentodiecimila/00). Detto contratto è subordinato all'avveramento della condizione sospensiva della voltura dell'accreditamento da parte della Regione. Le parti si sono impegnate reciprocamente a stipulare, entro dieci giorni solari consecutivi dall'avveramento della condizione sospensiva, apposito atto ricognitivo da cui consti l'avveramento stesso.
In data 21 gennaio 2020 Eukedos ha provveduto alla cessione di n. 784 azioni Egea S.p.a..
Il corrispettivo per la cessione, pari a € 100.061,92, è il medesimo del prezzo pagato al momento della sottoscrizione dell'aumento di capitale promosso da Egea nel 2016.
Eukedos, dal 2016 al 2019, quale socio di Egea, ha beneficiato oltre che dei dividendi anche di numerosi vantaggi connessi alla qualifica di socio sulla fornitura dell'energia elettrica utilizzata per le residenze per anziani del Gruppo.
Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, nell'adunanza del 25 febbraio 2020, ha approvato il Piano Industriale per gli anni dal 2020-2024 al fine di tracciare le linee guida del Gruppo indirizzato verso la razionalizzazione e l'ottenimento di nuove autorizzazioni ed accreditamenti nelle strutture già gestite dal Gruppo, unitamente alla realizzazione di nuovi interventi e alla presa in gestione di nuove strutture.
Alla luce della pandemia COVID-19, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto ad approvare in sede di semestrale 2020 un nuovo piano quinquennale. È stato confermato dalla controllata Edos il progetto di trasferimento della RSA Santa Rita presso Il Buon Samaritano previo ampliamento e ristrutturazione dell'immobile. Tale operazione dovrebbe comportare una ottimizzazione dei costi. Sono stati ultimati nel mese di agosto i lavori di ristrutturazione al fine di consentire l'attivazione della procedura amministrativa di accreditamento dei 52 posti letto previsti nella programmazione regionale.
In relazione agli sviluppi previsti dal precedente piano in tema di sviluppo di nuovi interventi e presa in gestione di nuove strutture, tali piani permangono seppur con tempistiche più dilatate e previa verifica degli sviluppi della pandemia Covid.
Il nuovo piano non prevede la distribuzione di dividendi nel periodo 2020-2024.
Allo stato attuale, fatte le dovute valutazioni sulla base delle informazioni disponibili, le previsioni per l'esercizio e gli esercizi successivi restano comunque complesse in quanto dipende, tra l'altro, dall'evoluzione della pandemia e dagli effetti nei prossimi mesi delle misure pubbliche nel frattempo implementate e da implementare. Ai fini del bilancio 2020 il Consiglio di Amministrazione non esclude quindi una possibile revisione del piano in base alle evoluzioni ancora ad oggi incerte e non note.
In data 30 aprile 2020 la Sig.ra Sonia Turconi ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di componente esecutivo del Consiglio di Amministrazione di Eukedos S.p.A., nonché di Consigliere e Amministratore Delegato del Consiglio di Amministrazione della controllata Edos S.r.l., per motivi personali e con decorrenza immediata. Il Consiglio di Amministrazione di Eukedos ha nominato per cooptazione in data 15 maggio 2020 il nuovo Consigliere Viola Sismondi. Il Consiglio di Amministrazione di Edos ha nominato il nuovo consigliere Wanda Moia.
In data 30 settembre 2020 il Sig. Mattia Vanni ha rassegnato le proprie dimissioni dalle cariche di Consigliere, di Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di Edos S.r.l.. L'Assemblea dei soci di Edos S.r.l. del 30 settembre 2020 ha nominato il Sig. Mirco Ferrara quale nuovo Consigliere, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di Edos S.r.l..
Si veda quanto descritto nella sezione della relazione sulla gestione "Informativa relativa all'emergenza sanitaria COVID-19".
È pervenuta nel mese di novembre la comunicazione di approvazione da parte della Santa Sede dell'operazione di cessione a favore di Edos S.r.l. della struttura e pertanto si procederà alla stipula degli atti conseguenti essendosi avverata la condizione sospensiva prevista da contratto.
Si veda quanto descritto nella sezione della relazione sulla gestione "Informativa relativa all'emergenza sanitaria COVID-19".
Dall' 11 marzo 2020 l'epidemia da COVID-19 è stata classificata dall'Organismo Mondiale della Sanità come Pandemia; l'Italia è stata, insieme alla Cina, inizialmente il paese maggiormente colpito.
In Italia, a partire da fine febbraio, il numero di contagiati, deceduti e persone con necessità di terapia intensiva è cresciuto esponenzialmente. Le aree maggiormente colpite sono state inizialmente Lombardia e Veneto per poi seguire Emilia Romagna, Piemonte e via via le altre regioni. La Lombardia è stato il centro dell'epidemia in Italia a marzo e aprile.
Al fine di contenere la diffusione del virus, si sono susseguiti Decreti Legge e Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri che hanno adottato misure via via più stringenti, inizialmente applicate a specifici territori, per poi arrivare al 9 marzo all'applicazione a livello nazionale delle restrizioni. Tutta Italia è stata invitata a rimanere a casa, spostarsi solamente per motivi lavorativi o urgenti, evitare di frequentare luoghi comuni, lavorare da casa se possibile.
Il nostro Gruppo, attivo nella fornitura di servizi socio sanitari di accoglienza residenziale principalmente ad anziani, si è trovato a fronteggiare un'epidemia di fronte alla quale gli anziani sono i soggetti più a rischio.
Alcune regioni italiane hanno tracciato la disponibilità di posti letto in RSA per poter gestire pazienti precedentemente presenti in ospedale. In Lombardia questa richiesta è seguita dall'imposizione di "non ammettere ospiti provenienti da casa a favore di dimissioni ospedaliere".
La chiusura degli accessi per visitatori e familiari è diventata sostanzialmente totale su tutte le strutture dell'azienda. Molte strutture hanno favorito il contatto telefonico e videotelefonico tra ospite e i propri cari. È stato chiuso il Centro Diurno della struttura di Piacenza.
Nel mese di marzo e aprile, la controllata Edos S.r.l. si è trovata a far fronte:
Il Gruppo si è adeguato costantemente alle evoluzioni dell'epidemia e del contesto nazionale normativo.
Nel primo trimestre, il Gruppo si è trovato a gestire l'emergenza con impatti soprattutto sanitariorganizzativi mentre non ha risentito sotto il profilo economico-finanziario, delle conseguenze del COVID-19, conseguenze che si riscontrano invece a partire dal mese di aprile con una riduzione della percentuale di occupazione e con maggiori costi connessi all'approvvigionamento di DPI, alla sanificazione delle strutture e ad un maggior costo del personale.
Parallelamente all'andamento epidemiologico sul territorio nazionale, durante l'estate, le strutture hanno riscontrato una diminuzione del rischio legato all'ingresso e relativa gestione del Virus, ogni struttura ha mantenuto contatti con le famiglie sfruttando gli spazi all'aperto ed è continuato un approccio "attento" alle mansioni operative quotidiane. Non è mai stato possibile ridurre il livello di attenzione.
La controllata EDOS S.r.l. ha strutturato un "progetto DPI" con l'intento di essere pronti ad affrontare eventuali ricadute della curva pandemica. Tutte le strutture sono state dotate del fabbisogno minimo di DPI con periodico monitoraggio ed ordini relativi.
Per far fronte ai periodi più caldi è stato introdotto un protocollo specifico per la sanificazione dei dispositivi di aerazione ambientale, garantendo il benessere microclimatico in massima sicurezza.
Dal punto di vista di indicazioni legislative il periodo estivo ha portato indicazioni mai uniformi tra le varie regioni ma ovunque più "morbide" sotto tutti i punti di vista.
Tutto quanto sopra è cambiato radicalmente nei primi giorni di ottobre.
L'analisi del trend epidemiologico non è mai stata interrotta da parte della controllata Edos che ha anticipato quelle che poi sarebbero diventate indicazioni di legge, tra cui la chiusura delle visite in struttura. Sono continuamente rivalutati i percorsi di screening per i lavoratori delle strutture, ad oggi unico punto possibile di accesso del virus ma imprescindibili al servizio; per alcune strutture è presente l'Asl competente su questo tema mentre in altri contesti l'azienda effettua in autonomia lo screening tramite l'acquisto diretto di tamponi quantitativi rapidi (Approvati dal Ministero della Salute).
La collaborazione con la pubblica amministrazione è costante, dal punto di vista della riorganizzazione degli spazi e dei posti letto vi è il coinvolgimento delle ASL/ATS per la gestione di eventuali casi sospetti e/o certamente positivi.
Il Gruppo ha strutturato una serie di protocolli atti a preservare la salute degli ospiti e dei lavoratori che vengono continuamente aggiornati sulla base delle normative nazionali e regionali.
Durante il periodo "emergenza Covid" della prima ondata la controllata Edos S.r.l. ha avuto il picco massimo di 197 ospiti positivi accertati.
La chiusura degli accessi per visitatori e familiari è diventata sostanzialmente totale su tutte le strutture dell'azienda nel periodo di picco della pandemia. Durante tutto il periodo, per i casi eccezionali (fine vita ecc. …) sono stati creati percorsi dedicati. Da giugno 2020 sono ripresi, in massima sicurezza e seguendo le indicazioni specifiche condivise con asl/ats di riferimento, l'accesso dei visitatori e familiari alle strutture su appuntamento. Sono stati organizzati percorsi e luoghi dedicati ai visitatori in tutte le strutture e protocolli personalizzati in base alle indicazioni territoriali. Si sono riprese le attività di manutenzione esterna con l'accesso dedicato ed un percorso definito dei fornitori. Tutti gli accessi nelle strutture vengono tracciati attraverso i registri di ingresso. Dato il diffondersi della seconda ondata di COVID, sono stati rivisti i percorsi di accesso alle strutture.
La controllata Edos S.r.l. è stata oggetto di ispezioni da parte della Asl e dai Nas, a cui Società ha dato prontamente riscontro e ad oggi siamo in attesa di riscontro ad eccezione della verifica al Mater Fidelis da parte dell'ATS per la quale abbiamo avuto riscontro formale positivo. Non sono state incardinate presso i tribunali nei confronti della controllata Edos S.r.l. cause civili da parte del personale o degli ospiti generate dall'emergenza COVID.
Lato personale, durante la fase di emergenza della prima ondata si è riscontrato difficoltà nella gestione di carenze dovute alle assenze per malattie e alla difficoltà di reperire nuovo personale, in particolare infermieristico. Tale gestione, con il superamento della fase di picco della pandemia, è rientrata ai livelli pre - COVID. Non ci sono stati decessi tra gli operatori di struttura della controllata Edos S.r.l.. Dal punto di vista organizzativo sono state interrotte e riviste tutte le attività di aggregazione previste in struttura, la giornata tipo degli ospiti è cambiata e le attività di animazione vengono personalizzate andando sempre più verso l'attività sul singolo ospite e non su quelle di gruppo. Anche la permanenza nelle sale comuni è completamente cambiata: in vista del periodo invernale e quindi della impossibilità di sfruttare i giardini sono stati riorganizzati gli spazi comuni per garantire a tutti la vita in sicurezza e a distanza dagli altri. Alcune figure professionali hanno riadattato il loro piano di lavoro andando verso l'impostazione più clinica possibile e non più principalmente socio-assistenziale. Ancora oggi è presente una grande criticità sul reperimento del personale, soprattutto per quanto concerne la ricerca di infermieri, questa problematica è trasversale su tutto il territorio nazionale.
Il primo trimestre ha chiuso con una percentuale di occupazione del 96% in linea con il periodo precedente. Il calo di occupazione generato dalla pandemia COVID-19 ha prodotto i suoi effetti a partire dal secondo trimestre portando ad una percentuale di occupazione al 30 settembre 2020 pari al 83% rispetto al 96% del 30 settembre 2019. La riduzione dell'occupazione ha prodotto una diminuzione dei ricavi di 4,9 milioni di euro rispetto al risultato del 30 settembre 2019.
Sul calo dell'occupazione ha pesato fortemente il blocco degli ingressi stabilito nelle varie Regioni nella prima ondata, oltre che per alcune strutture ad un incremento dei decessi nei mesi di marzo e aprile. Durante il periodo di picco, seppur con iter autorizzativi complessi, gli ingressi erano autorizzati solo laddove si fosse in assenza di casi COVID in struttura, ha fatto eccezione la Lombardia nella quale gli ingressi erano vietati e autorizzati solo per soggetti provenienti dall'ospedale. Superata la prima ondata di COVID, i percorsi di ingresso prevedono tampone negativo pre-ingresso, isolamento preventivo in nuclei o camere esclusivamente dedicate e monitoraggio clinico per i primi 14 giorni di degenza (con riduzione pertanto del numero di posti letto disponibili e conseguente influenza sulle percentuali possibili di occupazione).
Di conseguenza la ripresa degli ingressi risulta ad oggi ancora lenta e inoltre incerta date le recenti evoluzioni della pandemia.
La pandemia COVID-19 ha generato nuovi costi, in particolare per DPI e sanificazioni, per un totale di Euro 0,7 milioni. Il Gruppo non è rientrato nel rimborso previsto dal "click-day" del bando impresa Sicura di Invitalia ed ha invece ottenuto il credito di imposta per l'importo massimo previsto dall'Agenzia delle Entrate pari 9 mila euro. Dalla iniziale difficoltà in fase di picco della pandemia nel reperire i DPI, oggi la controllata Edos S.r.l. può reperire senza problematiche i DPI necessari ed è stato possibile organizzare le forniture di DPI in modo periodico e costante per tutte le strutture, grazie anche al progetto interno di gestione dei DPI. Le spese per DPI si sono attestati su livelli di gestione normale rispetto al periodo di picco che ha visto i costi di DPI lievitare portando a costi elevati.
Alla riduzione dei ricavi conseguenti al calo della percentuale di occupazione è seguito un calo generalizzato dei costi in valore assoluto, ma un aumento in termini percentuali. La riduzione in valore assoluto è connessa al minor numero di ospiti che ha comportato minori consumi. Tra i costi incrementati in termini percentuali sui ricavi vi sono i costi connessi al personale fortemente influenzati dalle malattie avvenute nel periodo di emergenza COVID. Per il personale di struttura nel periodo di picco COVID sono stati previsti premi aggiuntivi come indennità di assistenza intensiva per quelli che hanno presidiato le strutture nella fase di maggior emergenza e di sostegno alle assenze. La controllata Edos S.r.l. ha attivato il fondo d'integrazione salariale (FIS) per far fronte, in particolare in alcune strutture, al calo degli ospiti ed al conseguente esubero di personale.
Lato finanziario non si sono riscontrati tensioni finanziarie. Si veda per dettagli la posizione finanziaria netta di Gruppo che evidenzia un miglioramento rispetto al periodo precedente. Il Gruppo sta comunque monitorando eventuali variazioni di fabbisogno finanziario e le possibilità offerte dallo Stato o dal mercato in merito ad eventuali agevolazioni finanziarie da attivare.
Il Consiglio di Amministrazione alla luce degli impatti COVID e come richiesto dal richiamo di attenzione n.8/20 del 16/7/2020 di CONSOB ha rivisto, in sede di semestrale, i piani quinquennali e l'impairment. Alla luce della "seconda ondata" in atto del COVID, ai fini del bilancio 2020 sarà possibile una revisione del piano da parte del Consiglio di Amministrazione.
Allo stato attuale, fatte le dovute valutazioni sulla base delle informazioni disponibili, le previsioni per l'esercizio e gli esercizi successivi restano comunque complesse in quanto dipende, tra l'altro, dall'evoluzione della pandemia e dagli effetti nei prossimi mesi delle misure pubbliche nel frattempo implementate e da implementare.
Il Gruppo continua a risentire dell'impatto COVID-19, come meglio descritto nella sezione relativa all'" Informativa relativa all'emergenza sanitaria COVID-19". Il Gruppo ha mantenuto comunque immutato gli obiettivi del piano quinquennale seppur con una maggiore incertezza sulle tempistiche di attuazione dello sviluppo.
Allo stato attuale, fatte le dovute valutazioni sulla base delle informazioni disponibili, le previsioni per l'esercizio e gli esercizi successivi restano comunque complesse in quanto dipendono, tra l'altro, dall'evoluzione della pandemia e dagli effetti nei prossimi mesi delle misure pubbliche nel frattempo implementate.
Il presente paragrafo viene redatto in ossequio agli obblighi di informativa richiesti da Consob alla Capogruppo Eukedos S.p.A. con nota del 17 luglio 2014.
a) Posizione Finanziaria Netta di Eukedos S.p.A. e del Gruppo, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio - lungo termine
Posizione finanziaria netta di Eukedos S.p.A.
| (in migliaia di euro ) | 30-set | 31-dic |
|---|---|---|
| 2020 | 2019 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2.133 | 719 |
| Crediti finanziari verso controllate | 302 | 1.217 |
| Altri crediti finanziari | 573 | 690 |
| Attività finanziarie a breve termine (A) | 3.008 | 2.626 |
| Debiti verso banche ed altri finanziatori a breve termine | - | - |
| Debiti verso altri finanziatori per diritti d'uso breve termine | (22) | (21) |
| Quota a breve finanziamenti a Medio lungo | - | - |
| Debito verso obbligazionisti a breve termine | - | - |
| Altri debiti finanziari correnti | 0 | (0) |
| Altre passività | (5) | (5) |
| Indebitamento finanziario a breve termine (B) | (27) | (26) |
| Debiti verso banche ed altri finanziatori a medio lungo termine | - | - |
| Debiti verso altri finanziatori per diritti d'uso medio lungo termine | (93) | (109) |
| Debito verso obbligazionisti a lungo termine | - | - |
| Indebitamento finanziario a medio lungo termine | (93) | (109) |
| Posizione (Indebitamento) finanziaria netta | 2.889 | 2.490 |
| Posizione (Indebitamento) finanziaria netta a breve (A+B) | 2.981 | 2.599 |
La Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2020 migliora rispetto al dato al 31 dicembre 2019.
La variazione è connessa all'aumento delle disponibilità liquide generata anche da eventi non ricorrenti, in particolare dalla chiusura della procedura arbitrale relativa alla cessione di Delta Med che ha portato allo svincolo del conto corrente vincolato per 626 mila Euro e la vendita delle azioni Egea per 100 mila Euro, si veda la sezione "fatti di rilievo del periodo".
Si specifica di seguito la composizione delle voci principali:
I crediti verso controllate si riferiscono alla quota di finanziamento a breve termine concesso alle controllate.
I debiti verso altri finanziatori per diritti d'uso si riferiscono all'attualizzazione dei flussi di cassa futuri del contratto di locazione come previsto dall'IFRS 16.
| (in migliaia di euro) | 30-set | 31-dic |
|---|---|---|
| 2020 | 2019 | |
| Crediti finanziari correnti | 573 | 1.649 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.521 | 2.980 |
| Attività finanziarie a breve termine (A) | 6.094 | 4.629 |
| Debiti verso banche | 0 | (400) |
| Quota a breve finanziamenti a medio lungo termine | (1.214) | (1.229) |
| Debito verso obbligazionisti | - | - |
| Debiti verso altri finanziatori | (1.293) | (1.058) |
| Debiti verso altri finanziatori per diritti d'uso breve termine | (3.204) | (3.190) |
| Altre passività finanziarie | (269) | (5) |
| Indebitamento finanziario a breve termine (B) | (5.980) | (5.882) |
| Posizione (Indebitamento) finanziaria netta a breve (A+B) | 113 | (1.253) |
| Debiti verso banche | (12.814) | (12.659) |
| Debito verso obbligazionisti | - | - |
| Debito verso altri finanziatori | 0 | (229) |
| Debiti verso altri finanziatori per diritti d'uso medio lungo termine | (84.223) | (86.635) |
| Indebitamento finanziario a medio lungo termine (C) | (97.037) | (99.523) |
| Posizione (Indebitamento) finanziaria netta (A+B+C) | (96.924) | (100.776) |
La movimentazione della Posizione Finanziaria Netta consolidata al 30 settembre 2020 rispetto al 31 dicembre 2019 è il risultato combinato dei seguenti effetti:
La posizione finanziaria netta considerata senza l'impatto dell'IFRS 16 risulterebbe pari a 9,5 milioni di euro al 30 settembre 2020 e pari a 11 milioni di euro al 31 dicembre 2019.
Non risultano debiti finanziari scaduti alla data del 30 settembre 2020.
I debiti commerciali di Gruppo scaduti sono pari ad euro 1 milione e rappresentano circa il 17% del totale degli stessi al 30 settembre 2020. Si segnalano solleciti di pagamento rientranti nell'ordinaria gestione amministrativa.
I debiti tributari scaduti sono pari ad euro 22 mila e rappresentano circa il 4% del totale dei debiti tributari al 30 settembre 2020.
Di seguito vengono riepilogate le principali operazioni in essere tra Eukedos S.p.A. e le entità correlate (in migliaia di euro) come definite dallo IAS 24:
| Crediti al | Debiti al | Costi | Ricavi | |
|---|---|---|---|---|
| 30 settembre 2020 | 30 settembre 2020 | 30 settembre 2020 | 30 settembre 2020 | |
| Arkiholding S.r.l. | 0 | 8 | ||
| La Villa S.p.A. | 2 | 17 | ||
| Trust Iuculano | 115 | 19 | ||
| Totale | - | 117 | 45 | - |
I rapporti con Arkiholding S.rl. si riferiscono alla fornitura in outsourcing del servizio di redazione e tenuta delle buste paga nonché della consulenza in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. La consulenza in materia di sicurezza era un sevizio fornito da Arkigest S.r.l. nel corso del 2019. Il servizio di consulenza in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro è fornito a partire dal 2020 da Arkiholding S.r.l. a seguito della cessione, in data 30 dicembre 2019, di Arkigest S.r.l. da parte dei precedenti soci a soggetti terzi, come indicato nella relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2019.
I rapporti verso La Villa S.p.A. si riferiscono principalmente a distacchi di personale.
I rapporti con il Trust Iuculano si riferiscono al contratto di locazione della sede amministrativa. I canoni di locazione vengono trattati a seguito dell'entrata in vigore dell'IFRS 16 come leasing operativo e quindi come ammortamenti ed interessi per leasing operativo.
Di seguito vengono riepilogate le principali operazioni in essere tra il Gruppo Eukedos e le entità correlate (in migliaia di euro) come definite dallo IAS 24:
| Crediti al | Debiti al | Costi | Ricavi | |
|---|---|---|---|---|
| 30 settembre 2020 | 30 settembre 2020 | 30 settembre 2020 | 30 settembre 2020 | |
| Arkiholding S.r.l. | 80 | 41 | 267 | - |
| La Villa S.p.A. | 45 | 198 | 285 | 46 |
| La Villa S.r.l. | 50 | 24 | 34 | 56 |
| Providentia S.r.l. | - | - | 7 | - |
| Trust Iuculano | - | 397 | 67 | - |
| Totale | 176 | 660 | 659 | 103 |
I rapporti con Arkiholding S.rl. si riferiscono alla fornitura in outsourcing del servizio di redazione e tenuta delle buste paga nonché della consulenza in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. La consulenza in materia di sicurezza era un sevizio fornito da Arkigest S.r.l. nel corso del 2019. Il servizio di consulenza in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro è fornito a partire dal 2020 da Arkiholding S.r.l. a seguito della cessione, in data 30 dicembre 2019, di Arkigest S.r.l. da parte dei precedenti soci a soggetti terzi, come indicato nella relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2019. Il credito verso Arkiholding S.r.l. è relativo a passaggi diretti del personale.
I rapporti verso il Gruppo La Villa (La Villa S.p.A., La Villa S.r.l. e Providentia S.r.l.) si riferiscono principalmente a distacchi di personale e passaggi diretti di personale.
I rapporti con il Trust Iuculano si riferiscono al contratto di locazione della sede amministrativa. I canoni di locazione vengono trattati a seguito dell'entrata in vigore dell'IFRS 16 come leasing operativo e quindi come ammortamenti ed interessi per leasing operativo.
Il contratto di finanziamento concesso alla controllata Edos S.r.l., sottoscritto a novembre 2016 con ICCREA BancaImpresa, connesso all'operazione di acquisizione della RSA Bramante, per complessivi euro 5,5 milioni, garantito da ipoteca e da fideiussione da parte di Eukedos S.p.A., prevede il rispetto di due covenants di natura finanziaria con riferimento al bilancio consolidato semestrale e annuale ed in particolare:
Alla data del 31 dicembre 2019 tali covenants sono stati rispettati ed ammontavano rispettivamente a 0,4 e 2,7. Alla data del 30 giugno 2020 il covenant PFN/PN ammontava a 0,4 mentre il covenant PFN/EBITDA ammontava a 3,5 risentendo dell'impatto che il COVID-19 ha avuto sull'EBITDA. Il management sta valutando le misure per ripristinare gli indici finanziari. Il mancato rispetto di uno dei covenants genera l'estinzione anticipata, totale o parziale, del finanziamento solo quando il mancato rispetto si verifica per due periodi consecutivi.
Allo stato attuale, il Gruppo, in base alla propria generazione di cassa, è in grado di far fronte alle esigenze finanziarie ad oggi prevedibili. Il Gruppo, data la situazione COVID, sta comunque monitorando eventuali variazioni di fabbisogno finanziario e le possibilità offerte dallo Stato o dal mercato in merito ad eventuali agevolazioni finanziarie.
Alla luce del nuovo scenario COVID, è stato sottoposto al Consiglio di Amministrazione in sede di semestrale un adeguamento del piano industriale approvato in sede di bilancio 2019. Data comunque l'incertezza dell'evoluzione della pandemia e data la seconda ondata del virus generatasi a partire dal mese di ottobre, il Consiglio di Amministrazione non esclude una possibile ulteriore revisione del piano, in sede di prossimo bilancio, in base alle evoluzioni ancora ad oggi incerte e non note della pandemia.
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott.ssa Bartoli Francesca, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Il Dirigente preposto – Francesca Bartoli
Firenze, 13 novembre 2020
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Carlo Iuculano
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