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Eukedos

Annual Report Apr 7, 2017

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Annual Report

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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE

2016

Premessa 0
Relazione sulla gestione 1
Organi di Amministrazione e Controllo 2
Lettera del Presidente 3
Bilancio consolidato del Gruppo Eukedos 2016 39
Attestazione del bilancio consolidato 110
Relazione della Società di Revisione – Consolidato 111
Progetto di bilancio d'esercizio di Eukedos S.p.A. 2016 113
Attestazione del bilancio civilistico 168
Relazione del Collegio Sindacale 169
Relazione della Società di Revisione – Civilistico 178
Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 180
Relazione sulla Remunerazione 225

Premessa

Eukedos S.p.A. ("Società" o "Capogruppo" o "Eukedos S.p.A.") è una società per azioni, di diritto italiano, costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle imprese di Reggio Emilia, avente, alla data della presente relazione, capitale sociale interamente versato di euro 28.703.679,20 con sede legale in Italia, a Firenze (FI), quotata sul mercato azionario italiano, segmento Expandi a partire dal 1° agosto 2006 e passata al mercato MTA di Borsa Italiana nel mese di giugno 2009.

In data 14 ottobre 2011, a seguito dell'evidenza di un patrimonio netto negativo, rientrante quindi nella fattispecie di cui all'art. 2447 c.c. è stata presentata al Tribunale di Reggio Emilia domanda di Concordato preventivo, ammesso poi il 26 ottobre 2011 nominando quale Giudice Delegato il dott. Luciano Varotti e quale Commissario Giudiziale il dott. Alfredo Macchiaverna.

In data 24 maggio 2012 il Tribunale di Reggio Emilia ha emesso il decreto di omologa della Proposta di Concordato, il quale è stato depositato presso la cancelleria del Tribunale di Reggio Emilia in data 30 maggio 2012 e comunicato alla Società in data 31 maggio 2012, confermando la nomina del dott. Alfredo Macchiaverna quale commissario giudiziale fino alla avvenuta esecuzione del piano concordatario omologato.

In data 30 novembre 2016 Eukedos S.p.A. ha dato integralmente corso alle attività previste nel Piano Concordatario. Il Commissario Giudiziale ha presentato al Tribunale di Reggio Emilia la relazione finale sullo stato di adempimento della Proposta Concordataria, e la conseguente richiesta di emissione del provvedimento di chiusura della Procedura.

In data 14 febbraio 2017 si è tenuta l'udienza per l'emissione del provvedimento di chiusura del Concordato e ad oggi la società è in attesa del rilascio di tale provvedimento

Il bilancio consolidato e d'esercizio al 31 dicembre 2016 è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005.

Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli International Accounting Standards ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") omologati dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di bilancio consolidato da parte del Consiglio di Amministrazione della società Capogruppo e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data.

I Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board sono stati applicati dal Gruppo per la prima volta, conformemente a quanto previsto dal Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, in occasione della redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2006, a seguito della quotazione della Capogruppo al mercato Expandi, avvenuta in data 1° agosto 2006. La Capogruppo è passata al mercato MTA di Borsa Italiana nel mese di giugno 2009.

La valuta di redazione del bilancio consolidato del Gruppo e del bilancio d'esercizio della Società è l'Euro, in quanto tale valuta è quella nella quale sono condotte le operazioni della Capogruppo e delle principali società incluse nell'area di consolidamento.

Ove non diversamente indicato, gli importi sono espressi in migliaia di Euro arrotondati all'unità più vicina.

RELAZIONE SULLA GESTIONE

1

ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (1)

Presidente e Amministratore Delegato

Carlo Iuculano

Amministratori

Simona Palazzoli Sonia Turconi Romina Simona Nenci Antonino Iuculano (4) Stefano Romagnoli

Amministratori indipendenti

Giovanni del Vecchio (4) - (5) - (6) Marco Di Lorenzo (4) – (5) – (7)

COLLEGIO SINDACALE(2)

Presidente

Riccardo Giannino

Sindaci Effettivi

Maddalena Sgambati Mirco Zucca

Sindaci Supplenti

Alessandro Fossi Matteo Ceravolo

SOCIETA' DI REVISIONE(3)

BDO Italia S.p.A.

  • (1) Consiglio di Amministrazione nominato dall'Assemblea ordinaria del 30 aprile 2015;
  • (2) Collegio Sindacale nominato con Assemblea ordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2015;
  • (3) Società di revisione nominata con Assemblea ordinaria degli Azionisti del 22 agosto 2012;
  • (4) Membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate;
  • (5) Membro del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per la Remunerazione;
  • (6) Lead Indipendent Director e Presidente del Comitato per la Remunerazione;
  • (7) Presidente del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.

Presidente

Lettera del Presidente

Con la chiusura del Concordato preventivo in bonis, a novembre 2016 si è raggiunto un traguardo molto importante per la Eukedos.

Il 2016 ha visto la realizzazione delle linee guida del Piano Industriale sottostante la proposta di Concordato preventivo presentato da Eukedos nel corso del 2012 e il reperimento delle risorse finanziarie necessarie al soddisfacimento del ceto dei creditori. Eukedos è ora, pertanto, nella condizione di poter guardare al proprio futuro in ottica di crescita facendo leva su una struttura organizzativa focalizzata sul core business chiaramente rappresentato dalla gestione delle residenze per anziani.

Il 2016 si chiude con un risultato d'esercizio che ancora risente delle operazioni straordinarie sia in termini di costi sia in termini di oneri finanziari ma la struttura societaria, il portafoglio delle attività ed il processo di ristrutturazione hanno ormai raggiunto la dimensione ed i risultati attesi e pertanto consentono al management una chiara analisi della potenziale evoluzione del business nei prossimi anni e dei relativi utili che possono essere conseguiti.

Tale evoluzione, per Eukedos, in virtù della struttura organizzativa e del know-how che oggi la contraddistingue, si deve tradurre nel raggiungimento di una posizione di leadership, all'interno del panorama socio-assistenziale italiano, nei confronti delle altre realtà di minori dimensioni presenti sul territorio. Il Piano Industriale 2017 – 2021 riprendendo la filosofia del documento presentato al C.d.A. di Eukedos nel precedente esercizio vuole ancora di più guardare al futuro del Gruppo avendo ormai superato anche a livello formale le difficoltà rappresentate dalla procedura concorsuale. In questo nuovo ciclo dell'azienda sarà possibile investire maggiormente nel marchio con l'obiettivo di aumentarne la visibilità e pertanto l'attrattività sia per nuovi investitori sia per le persone che decideranno di farne parte.

Sono iniziati già nel 2016 e stanno continuando nel 2017 le indagini volte alla ricerca di nuovi investimenti in settori anche affini all'attuale core business di Eukedos per mettere a frutto il know how attualmente presente e diversificare l'offerta.

Con i risultati sino ad oggi raggiunti e con gli obiettivi sfidanti che il management si è posto Eukedos può guardare positivamente ai prossimi esercizi ed è nella condizione di poter creare valore nel breve e nel lungo periodo per i propri azionisti.

Struttura del Gruppo

Informazioni generali sul Gruppo

Il Gruppo attraverso la controllata EDOS S.r.l. gestisce residenze per anziani e disabili nelle principali regioni italiane per un totale di circa 1.400 posti letto.

Al 31 dicembre 2016 la struttura societaria del Gruppo è la seguente:

Fatti di rilievo del periodo

Emissione azioni Eukedos

A seguito dell'esercizio dei Warrant A "Eukedos 2015", avvenuto nel corso del mese di dicembre 2015, da parte del socio Arkigest S.r.l. nel mese di gennaio 2016 sono state emesse 4.041.110 azioni e conseguentemente il capitale sociale di Eukedos S.p.A. è stato incrementato fino ad euro 28.703.292,80 suddiviso in 22.741.352 azioni ordinarie senza valore nominale.

Cessione Cla S.p.A. in liquidazione e Concordato preventivo

Si segnala che nel corso del mese di febbraio 2016 è stata perfezionata l'operazione di cessione della Cla S.p.A. in liquidazione e Concordato preventivo. L'operazione non ha avuto effetti economici e patrimoniali rilevanti poiché la cessione è avvenuta ad un prezzo simbolicamente fissato in 1 euro e a fronte di un valore di carico nullo della partecipazione in Eukedos ma ha permesso la definizione di tutti i rapporti di credito/debito tra la Capogruppo e Cla e una ulteriore semplificazione della struttura societaria del Gruppo.

Nuovo MOG ex D.Lgs. n.231/2001

Si segnala che le società del Gruppo il 29 febbraio 2016 hanno aggiornato il modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 che comprende i nuovi reati introdotti dalla normativa europea recepiti da quella nazionale.

Acquisizione Rsa Bramante (ex Villa San Mauro)

Si segnala che nel corso del mese di giugno 2016 la controllata Edos S.r.l. ha acquisito da un'asta fallimentare una residenza per anziani, denominata RSA Bramante, di 61 posti letto situata nel Comune di Pontida, in provincia di Bergamo. L'operazione ha un controvalore complessivo, compresi i costi di transazione essenzialmente legati all'imposta di registro sui beni acquisiti, di circa euro 5,5 milioni di cui circa euro 300 mila sostenuti attraverso accollo di un leasing finanziario in essere sugli arredi presenti all'interno della residenza.

L'acquisto si è perfezionato formalmente con la voltura degli accreditamenti in capo alla Edos S.r.l. avvenuta il 5 luglio 2016.

Con questa operazione il Gruppo Eukedos ha adesso in gestione complessivamente 1.406 posti letto.

Adeguamento "MAR"

A seguito dell'entrata in vigore dal 3 luglio 2016 del Regolamento (UE) n. 596/2014 da parte del Parlamento europeo e del Consiglio relativo agli abusi di mercato (di seguito "MAR") il Consiglio di Amministrazione di Eukedos ha aggiornato le proprie procedure societarie necessarie per garantire il rispetto della nuova disciplina.

Acquisto azioni Egea Gestione Energia e Ambiente S.p.A.

Si segnala che la capogruppo Eukedos S.p.A. nel mese di luglio 2016 ha sottoscritto n. 784 azioni di categoria ordinaria della società EGEA – Ente Gestione Energia e Ambiente Spa, in occasione dell'operazione di aumento di capitale deliberato dall'Assemblea Straordinaria della Società il 28 aprile 2016.

Conversione prestito obbligazionario Eukedos 2012-2016

Nel corso del mese di ottobre 2016 sono state convertite n. 322 obbligazioni in 276 azioni ordinarie per un valore nominale di euro 386,40; a seguito di tale conversione il capitale sociale di Eukedos S.p.A. è pari ad euro 28.703.679,20.

Warrant B Eukedos 2016

Il 31 ottobre 2016 sono giunti a scadenza i "Warrant B Eukedos 2016" e la società non ha ricevuto richieste di esercizio entro tale data.

Chiusura Concordato preventivo di Eukedos S.p.A.

Il giorno 30 novembre 2016 Eukedos S.p.A. ha dato integralmente corso alle attività previste nel Piano Concordatario, rimborsando i residui debiti verso gli istituti di credito rinvenienti dalla procedura di Concordato preventivo per euro 3.650 mila, nonché la quota residua del Prestito Obbligazionario Convertibile 3% "Eukedos S.p.A. 2012-2016" per euro 12 milioni oltre a complessivi interessi su finanziamenti e prestito Obbligazionario per euro 661 mila maturati fino alla data dell'estinzione.

Andamento della situazione economico - finanziaria del Gruppo

Preliminarmente va rilevato come la Relazione sulla Gestione non utilizzi indicatori di performance alternativi a quelli utilizzati nei bilanci, ad eccezione della posizione finanziaria netta, e pertanto non risulta necessario fornire alcuna informazione con riferimento a quanto indicato nella Raccomandazione del CESR (CESR/05-178b) sugli indicatori alternativi di performance (per quanto riguarda la struttura della posizione finanziaria netta si rimanda a quanto descritto nelle Note Illustrative).

Conformemente a quanto richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che gli schemi di conto economico inclusi nella presente relazione non evidenziano differenze rispetto ai relativi schemi di bilancio, mentre per quanto riguarda gli schemi di situazione patrimoniale e finanziaria essi evidenziano alcune modifiche, peraltro di immediata riconciliazione rispetto agli schemi di bilancio.

Dati economici e finanziari

Di seguito si riportano lo schema di conto economico consolidato e lo schema di conto economico consolidato complessivo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2016 ed al 31 dicembre 2015 ed i dati al 31 dicembre 2015 riesposto che considera la riclassifica relativa alla controllata Edos Srl dei dati relativi alla Regione Abruzzo come descritto nella "Metodologia di consolidamento".

Conto Economico Consolidato

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic 31-dic
2016 2015
Riesposto
2015
6. Valore della Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 49.444 58.073 51.632
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso su ordinazione - 318 318
Incrementi di Immobilizzazioni per lavori interni - 240 240
7. Altri ricavi e proventi 766 718 718
di cui non ricorrenti - - -
Totale valore della produzione 50.210 59.349 52.908
Costi della produzione:
8. Costi per materie prime (3.170) (7.982) (7.471)
9. Costi per servizi e godimento beni di terzi (17.608) (20.723) (19.617)
10. Costi del personale (24.682) (25.735) (21.330)
11. Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo 0 303 303
12. Accantonamenti (608) (283) (283)
13. Oneri diversi di gestione (825) (830) (746)
di cui non ricorrenti - - -
Totale costi della produzione (46.893) (55.250) (49.144)
Margine operativo lordo 3.317 4.099 3.764
14. Ammortamenti e svalutazioni delle Immobilizzazioni (1.586) (2.685) (2.417)
Margine operativo netto 1.731 1.414 1.347
15. Proventi ed (oneri) finanziari (1.155) (1.716) (1.606)
16. Utile e (perdite) da partecipate - - -
Risultato prima delle imposte 576 (302) (259)
17. Imposte (485) (1.141) (1.141)
Utile (perdita) delle CONTINUING OPERATION 91 (1.443) (1.400)
18. Utile (perdita) delle DISCONTINUED OPERATION dopo le imposte 41 601 558
Utile (perdita) dell'esercizio
Utile (perdita) dell'esercizio di terzi
132
(842)
(842)
Utile (perdita) dell'esercizio del Gruppo 132 (842) (842)
19. Utile (perdita) base per azione (in unità di euro) 0,0059 (0,0463) (0,0463)
19. Utile (perdita) diluito per azione (in unità di euro) (0,0461) (0,0461)

Conto Economico Consolidato Complessivo

(in migliaia di euro ) 31-dic
2016
31-dic
2015
Riesposto
31-dic
2015
Utile (perdita) dell'esercizio 132 (842) (842)
Altre componenti del conto economico complessivo
Voci che non dovranno essere riclassificate a conto economico:
Utile (Perdita) attuariale dalla valutazione del TFR ai sensi dello IAS 19
revised (6) 21 21
Voci che dovranno essere riclassificate a conto economico:
Differenze di cambio derivanti dalla conversione dei bilanci di gestione
estere
0 0 0
Utile (perdita) complessivo dell'esercizio 126 (821) (821)

Ai fini di una corretta e completa analisi del risultato del Gruppo al 31 dicembre 2016 rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, si ricorda che il conto economico al 31 dicembre 2015 includeva il conto economico dei primi 9 mesi della società controllata Delta Med S.p.A. (e la propria controllata Delta Med North America Inc.) ceduta a novembre 2015; si segnala altresì che si è provveduto a riesporre i dati del conto economico al 31 dicembre 2015 in quanto la somma algebrica dei ricavi e dei costi, afferenti il ramo d'azienda rappresentato dalle residenze per anziani gestite dalla controllata Edos S.r.l. in Abruzzo, nel precedente esercizio era stata classificata all'interno della voce "Utile/(Perdite) delle discontinued operation".

Al 31 dicembre 2016 i "Ricavi delle vendite e delle prestazioni" del Gruppo sono pari ad euro 49.444 mila in calo rispetto ai 58.073 mila euro (dato riesposto) registrati al termine dell'esercizio precedente; variazione spiegata prevalentemente dall'effetto del parziale consolidamento del conto economico di Delta Med (solo per 9 mesi) che ha inciso sul valore della produzione dell'esercizio 2015 per circa euro 11.252 mila.

Nell'esercizio 2016, il fatturato del Gruppo registra un incremento di circa il 4% rispetto al precedente esercizio al netto dei ricavi della Delta Med per i 9 mesi dell'anno 2015.

L'aumento dei ricavi è prevalentemente riconducibile al miglioramento dell'occupazione delle residenze per anziani dell'area nord, nonché dall'ottenimento da parte della struttura denominata RSA Mater Sapiantiae dell'accreditamento, al termine dell'esercizio 2015, di ulteriori 10 posti letto precedentemente gestiti in regime privato e dall'avvio della residenza RSA Bramante, struttura acquistata dalla controllata Edos S.r.l. nel mese di luglio 2016.

La voce "Altri ricavi e proventi" al 31 dicembre 2016 pari ad euro 766 mila si confronta con i 718 mila conseguiti al 31 dicembre 2015 (dato riesposto) e accoglie prevalentemente sopravvenienze attive per euro 457 mila registrate dalla società incluse nel perimetro di consolidamento oltre al rilascio per euro 79 mila da parte della capogruppo Eukedos S.p.A. di parte del fondo svalutazione crediti e per euro 144 mila da parte della controllata Edos S.r.l. di parte del fondo rischi e oneri futuri a seguito del venir meno delle condizioni che avevano condotto all'iscrizione degli accantonamenti nei precedenti esercizi.

Il "Margine operativo lordo", risulta pari ad euro 3.317 mila al 31 dicembre 2016 rispetto ad euro 4.099 mila (dato riesposto) al 31 dicembre 2015. Tale dato risulta comunque in notevole aumento considerando

l'effetto del parziale consolidamento del conto economico di Delta Med che ha inciso per i primi nove mesi del 2015 per euro 2.025 mila. L'aumento del fatturato in concomitanza al contenimento dei costi di gestione hanno permesso un recupero di marginalità operativa negativamente influenzata da accantonamenti a fondo rischi, non ricorrenti, per complessivi euro 286 mila effettuati da Eukedos S.p.A. e dalla società controllata Edos S.r.l. al lordo di poste attive non ricorrenti per complessivi euro 342 mila.

La voce "Ammortamenti e svalutazioni delle Immobilizzazioni" accoglie principalmente gli ammortamenti relativi alle attività materiali ed immateriali principalmente riferibili alla controllata Edos S.r.l.; si precisa che l'ammontare degli ammortamenti e svalutazioni della controllata Delta Med S.p.A. al 31 dicembre 2015 ammontavano ad euro 912 mila

La gestione finanziaria comprende, oltre agli interessi sui mutui e finanziamenti in essere con gli istituti di credito:

  • gli oneri relativi al Prestito Obbligazionario Convertibile emesso da Eukedos S.p.A. in data 11 giugno 2012 in seguito all'omologa del Concordato preventivo, costituiti da interessi reali per euro 330 mila e dalla quota di costi figurativi derivanti dall'applicazione del metodo del costo ammortizzato per complessivi euro 568 mila.

La voce "Utile (perdita) delle discontinued operation dopo le imposte" accoglie:

  • la somma algebrica delle componenti positive e negative di reddito relative alla società San Benedetto S.r.l. in liquidazione.

11 Relazione sulla

Gestione

Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

(in migliaia di euro ) 31 dic 31 dic
2016 2015
Attività materiali e immateriali 25.921 15.250
Avviamento 17.594 17.594
Partecipazioni 100 0
Altre attività fisse 6.557 6.631
Totale attivo fisso 50.172 39.475
Rimanenze - -
Clienti 6.126 5.988
Fornitori (6.387) (5.760)
Crediti e debiti tributari 3.273 3.459
Passività correnti al netto delle altre attività correnti (3.140) (2.135)
Attività/Passività destinate alla vendita - 454
Totale capitale circolante netto (128) 2.006
Fondo imposte differite - -
TFR e altri fondi (2.128) (2.026)
Totale capitale investito netto 47.916 39.455
Capitale e Riserve 30.616 31.464
Riserve consolidamento/proforma -
Utile (perdita) dell'esercizio 132 (842)
Patrimonio Netto del Gruppo 30.748 30.622
Patrimonio Netto di Terzi - -
Indebitamento finanziario netto 17.168 8.833
Totale fonti 47.916 39.455

Come descritto in precedenza, lo schema di situazione patrimoniale e finanziaria sopra riportato evidenzia una struttura differente rispetto ai prospetti contabili consolidati riportati nel Bilancio Consolidato, ma risulta di immediata riconciliazione rispetto agli stessi.

Le principali considerazioni emergenti dall'analisi dei dati patrimoniali sono le seguenti:

  • la variazione della voce "Totale Attivo fisso" rispetto al precedente esercizio è spiegata, prevalentemente, dall'andamento della voce Attività materiali ed immateriali e pertanto, al netto del normale processo di ammortamento delle attività materiali e degli investimenti ordinari in attrezzatture e arredi utilizzati nelle residenze per anziani gestite dal Gruppo. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2015 è da ricondursi, prevalentemente, all'acquisto effettuato dalla società controllata Edos S.r.l. di una RSA, ora denominata RSA Bramante, da 61 posti letto situata nel Comune di Pontida (BG), nonché dalla riclassifica dell'attivo fisso relativo al ramo d'azienda dell'Abruzzo considerate nella gestione ordinaria al 31 dicembre 2016.
  • la variazione che ha interessato il "Capitale Circolante Netto" rispetto al dato al 31 dicembre 2015 è prevalentemente influenzata dall'incremento delle passività correnti rispetto alle attività correnti, nonchè dall'incremento dei debiti verso fornitori per maggiori dilazioni di pagamento concessi dagli stessi. Si ricorda che le attività e passività relative al ramo d'azienda dell'Abruzzo sono state considerate nella gestione ordinaria.
  • la variazione del "Patrimonio Netto del Gruppo" rispetto al 31 dicembre 2015 deriva dall'utile netto al 31 dicembre 2016.
  • la variazione della voce "Indebitamento Finanziario Netto" rispetto al 31 dicembre 2015 è l'effetto combinato, dei rimborsi in linea capitale dei finanziamenti e mutui in essere, della concessione di un nuovo mutuo a favore della controllata Edos S.r.l. e dell'accollo del debito leasing per l'operazione di acquisizione della RSA Bramante, riduzione dei crediti finanziari nonché dalla riclassifica delle passività finanziarie relative al ramo d'azienda dell'Abruzzo considerate nella gestione ordinaria al 31 dicembre 2016.

Posizione Finanziaria Netta consolidata

Per l'esame del Rendiconto Finanziario si fa rinvio al prospetto contabile di bilancio.

Di seguito si riporta il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta, coincidente con quella riportata nelle Note Illustrative ed elaborata secondo le raccomandazioni del CESR.

(in migliaia di euro) 31-dic 31-dic
2016 2015
Crediti finanziari correnti 587 2.649
Disponibilità liquide 2.098 17.739
Attività finanziarie a breve termine (A) 2.685 20.388
Debiti verso banche (107) (1.103)
Quota a breve finanziamenti a medio lungo termine (2.027) (4.373)
Debito verso obbligazionisti (11.458)
Debiti verso altri finanziatori (769) (609)
Altre passività finanziarie (5) (5)
Indebitamento finanziario a breve termine (B) (2.908) (17.548)
Indebitamento finanziario netto a breve (A+B) (223) 2.840
Debiti verso banche (16.153) (11.063)
Debiti verso obbligazionisti -
Debito verso altri finanziatori (792) (611)
Indebitamento finanziario a medio lungo termine (16.945) (11.674)
Indebitamento finanziario discontinued 0 (3.800)
Indebitamento finanziario netto (17.168) (12.634)

La variazione della Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2016 rispetto al precedente esercizio risente oltre che della generazione della cassa dalla gestione corrente, dei seguenti effetti:

  • riduzione di crediti finanziari riconducibili principalmente alla riscossione del credito vantato verso la società Piofin in seguito all'operazione di cessione della società Teoreo S.r.l., avvenuta nel 2013, per euro 1.445 mila. Al 31 dicembre 2016 la quota residua del credito da incassare, iscritta tra le attività finanziarie, ammonta ad euro 577 mila, mentre la restante quota, iscritta tra le altre attività finanziarie a medio e lungo termine non rientranti nella posizione finanziaria netta, ammonta ad euro 1.369 mila.
  • svincolo parziale relativo al contratto di cessione della controllata Delta Med S.p.A. di parte del prezzo incassato a garanzia del corretto adempimento degli obblighi di indennizzo previsti nel medesimo contratto per complessivi euro 1.950 mila. Il vincolo consisteva in un conto deposito presso un primario gruppo bancario liberato per il 50% nel 30 ottobre 2016 e per la restante parte al 26 novembre 2018 al netto di eventuali indennizzi che dovessero essere riconosciuti alla parte

acquirente nel corso del periodo coperto da garanzia. In considerazione del vincolo di indisponibilità scadente oltre 12 mesi dalla chiusura dell'esercizio 2015 e 2016 la restante parte del deposito, pari ad euro 975 mila, è riclassificata ad attività finanziarie a medio lungo termine e pertanto non ricompreso nella posizione finanziaria netta.

  • rimborso dei residui debiti verso gli istituti di credito rinvenienti dalla procedura di Concordato preventivo per euro 3.650 mila, nonché la quota residua del Prestito Obbligazionario Convertibile 3% "Eukedos S.p.A. 2012-2016" per euro 12 milioni oltre a complessivi interessi su finanziamenti e prestito Obbligazionario per euro 661 mila maturati fino alla data dell'estinzione;
  • rimborso in linea capitale dei mutui e finanziamenti effettuati nel corso dell'anno 2016 dalla controllata Edos S.r.l. per complessivi euro 2.304 mila;
  • sottoscrizione a novembre 2016 da parte della controllata Edos S.r.l. di un contratto di finanziamento con ICCREA Banca Impresa parzialmente erogato nell'anno 2016 per euro 4 milioni ed iscritto a bilancio per euro 3,9 milioni al costo ammortizzato;
  • riclassifica nella gestione ordinaria della voce "Indebitamento finanziario discontinued" che al 31 dicembre 2015 includeva le passività finanziarie relative al ramo d'azienda, composto dalle residenze per anziani gestite dalla controllata Edos S.r.l. nella regione Abruzzo, che il Gruppo ha indicato come disponibile per la vendita all'interno del proprio Piano Industriale 2016-2020.
31-dic 31-dic 31-dic
2016 2015 2015
Riesposto
Margine operativo lordo (EBITDA) 3.317 4.099 3.764
Posizione Finanziaria Netta (PFN) 17.168 12.634 8.834
Capitale e riserve 30.622 31.443 31.443
Utile complessivo dell'esercizio 126 (821) (821)
Patrimonio netto di Gruppo (PN) 30.748 30.622 30.622
Indice di leva finanziaria (PFN/PN) 0,56 0,41 0,29
PFN/EBITDA 5,18 3,08 2,35

La Posizione Finanziaria Netta della colonna "31-dic-2015 Riesposto" è stata proformata per tenere conto dell'indebitamento afferente al ramo d'azienda relativo alle residenze dell'Area Abruzzo.

15 Relazione sulla

Gestione

Andamento della gestione nei settori di attività nei quali opera il Gruppo

Area Care

31-dic
2016
% 31-dic
2015
Riesposto
% 31-dic
2015
%
Valore della Produzione 49.978 48.009 41.568
- di cui non ricorrenti
YoY 4,10%
Margine Operativo Lordo 4.916 9,84% 4.184 8,72% 3.849 9,26%
- di cui non ricorrenti
YoY 17,49%
Margine Operativo Netto 3.347 6,70% 2.432 5,07% 2.365 5,69%
YoY 37,62%

YoY - variazione percentuale rispetto ai dati 31 dicembre 2015

Si ricorda che il management della società ha definito, per l'anno 2016, le poste relative al ramo d'azienda costituito dalle residenze per anziani gestite dalla controllata Edos S.r.l. in Abruzzo di ordinaria gestione, pertanto, la somma algebrica dei ricavi e dei costi al 31 dicembre 2016 afferenti a tali attività non è stata riclassificata nella voce "Utile/(Perdite) delle discontinued operation" e conseguentemente si è provveduto a riesporre i dati al 31 dicembre 2015.

Il Valore della Produzione al 31 dicembre 2016 si è attestato ad euro 49.978 mila registrando un incremento in valore assoluto di euro 1.969 mila rispetto al risultato del 31 dicembre 2015 riesposto.

L'incremento della marginalità operativa rispetto al precedente periodo è indicazione di un progressivo miglioramento nella gestione delle strutture in portafoglio che ha portato, a titolo esemplificativo, al termine del precedente esercizio all'accreditamento nella RSA Mater Sapiantiae (Milano) di ulteriori 10 posti letto, già operativi ma gestiti in regime privato, con conseguente aumento dell'occupazione della struttura (passato dall'89% del 31 dicembre 2015 al 96% al termine del 2016), della retta media e pertanto della marginalità della residenza e dall'avvio della residenza RSA Bramante, struttura acquistata dalla controllata Edos S.r.l. nel mese di luglio 2016.

L'aumento della occupazione ha coinvolto, benché in misura inferiore, dato il già elevato livello di occupazione raggiunto nel precedente esercizio, anche le altre strutture gestite dal Gruppo in Lombardia mentre si è confermato l'andamento delle altre strutture in portafoglio.

Area Medical Devices

31-dic % 31-dic %
2016 2015*
Valore della Produzione n.a. 11.252
YoY
Margine Operativo Lordo n.a. n.a. 2.025 18,00%
YoY
Margine Operativo Netto n.a. n.a. 1.113 9,89%
YoY

(*) I valori dell'anno 2015 corrispondono ai valori al 30 settembre 2015

La società Delta Med S.p.A. è stata ceduta al termine dell'esercizio precedente e pertanto non è inclusa nel perimetro di consolidamento, il conto economico della società è stato consolidato nell'esercizio precedente fino al 30 settembre 2015.

Eukedos S.p.A.

31-dic % 31-dic %
2016 2015
Valore della Produzione 232 88
YoY 163,64%
Margine Operativo Lordo (1.599) n.a. (2.110) n.a.
YoY -24,22%
Margine Operativo Netto (1.615) n.a. (2.131) n.a.
YoY -24,21%

YoY - variazione percentuale rispetto ai dati 31 dicembre 2015

Nel corso dell'esercizio 2016 la Capogruppo ha continuato a svolgere la propria attività esclusivamente nei confronti delle società del Gruppo. Il Margine Operativo Lordo ed il Margine Operativo Netto risultano rispettivamente negativi per euro 1.599 mila ed euro 1.615 mila, mentre nel precedente esercizio il Margine Operativo Lordo era pari ad euro 2.110 mila e il Margine Operativo Netto pari ad euro 2.131 mila. Si segnala, inoltre, che il Margine Operativo Lordo di Eukedos è negativamente influenzato da accantonamenti a fondo rischi, non ricorrenti, per complessivi euro 287 mila al lordo di poste attive non ricorrenti per complessivi euro 160 mila.

Andamento del titolo

Eukedos S.p.A. è quotata sul mercato Expandi a partire dal 1° agosto 2006 ed è passata successivamente al segmento MTA di Borsa Italiana dal mese di giugno 2009.

Il titolo Eukedos S.p.A. nel corso dell'anno 2016 si è mantenuto prevalentemente al di sotto di 1 euro per azione, al 30 dicembre ha chiuso con un prezzo pari ad euro 1,045 per azione (www.ilsole24ore.com).

Gestione ai quali il Gruppo è esposto

Principali rischi ed incertezze ai quali il Gruppo è esposto

Rischi connessi al settore di riferimento ed alla concorrenza

Il Gruppo, attraverso la controllata Edos S.r.l., ha ad oggi concentrato il proprio core business nella gestione delle residenze per anziani.

Il settore dipende in maniera importante dalla Pubblica Amministrazione che rappresenta circa il 44% del fatturato della controllata Edos S.r.l., in parte attraverso i contributi sanitari pagati dalle Asl di competenza in parte attraverso la compartecipazione di Comuni e altri enti che integrano le quote in capo all'utenza privata.

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.

Nel corso dell'esercizio in rassegna non sono emerse criticità particolari, malgrado il perdurare della congiuntura economica negativa che si è riflesso soprattutto sulla capacità di pagamento della clientela privata; a causa della frammentazione del credito verso la clientela privata con conseguente alta incidenza dei costi connessi al recupero forzoso, anche attraverso azioni legali, rispetto alle somme da recuperare, il Gruppo ha intensificato le attività atte ad individuare tempestivamente le situazioni che possono portare all'incaglio del credito e pertanto alla successiva fase di sofferenza. Si segnala altresì che il fondo svalutazione crediti attualmente iscritto a bilancio copre circa il 29% dei crediti outstandig al 31 dicembre 2016.

Rischi connessi alla normativa di riferimento e alla disciplina di funzionamento delle RSA

La gestione delle residenze per anziani è un settore caratterizzato da un'incisiva regolamentazione di emanazione nazionale e regionale pertanto modifiche della normativa vigente, inclusa quella in materia di salute, sicurezza e ambiente, ovvero l'introduzione di nuove norme potrebbe comportare per il Gruppo la necessità di sostenere costi imprevisti o limitarne l'operatività con conseguenti effetti pregiudizievoli sulle attività e/o sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo stesso.

Inoltre, con particolare riferimento alla controllata Edos S.r.l., il funzionamento delle strutture RSA è subordinato al rilascio di autorizzazione da parte del Comune e delle ASL competenti per territorio, che verificano la sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge per il funzionamento stesso. L'attività svolta dalle RSA è altresì soggetta a verifiche periodiche, sulla cui base il Comune e le ASL, qualora vengano accertati inadempimenti o il mancato soddisfacimento dei requisiti richiesti, possono irrogare sanzioni fino alla revoca delle autorizzazioni stesse.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Il Gruppo genera la propria attività interamente sul territorio nazionale ed in valuta locale, pertanto non vi è rischio connesso alla fluttuazione dei tassi di cambio.

Sul totale dell'indebitamento finanziario del Gruppo al 31 dicembre 2016, pari a complessivi euro 20 milioni, il 92% è rappresentato da mutui e finanziamenti a tasso variabile, pertanto esiste una parziale esposizione al rischio di tasso di interesse per la quale il management non ha comunque ritenuto di procedere alla copertura del rischio attraverso strumenti di finanza derivata.

Rischi connessi al fabbisogno finanziario

Per quanto riguarda le dinamiche finanziarie della Capogruppo si segnala che la stessa ha provveduto all'estinzione del prestito obbligazionario e al rimborso delle linee di credito verso gli istituti di credito come spiegato nei "Fatti di rilievo del periodo".

Per quanto riguarda la controllata Edos S.r.l. si segnala che, a seguito delle azioni di ristrutturazione messe in atto nel corso degli ultimi esercizi, è stato raggiunto un equilibrio finanziario tra entrate ed uscite e pertanto un'autonomia finanziaria della medesima società. Il Gruppo dispone delle risorse finanziarie necessarie all'integrale soddisfacimento del ceto creditizio alle scadenze previste.

Rischi connessi alla recuperabilità delle attività immateriali (Goodwill)

Una parte significativa delle attività immateriali del Gruppo è rappresentata da Goodwill iscritti al momento dell'acquisto dei diversi rami d'azienda e/o società (considerate come CGU ai fini degli impairment test), la recuperabilità dei quali è connessa alla possibilità di conseguire congrui risultati dalle stesse.

Il Gruppo valuta quindi l'avviamento in relazione alle eventuali perdite di valore su base annua, o anche con maggiore frequenza, qualora eventi o determinate circostanze indichino l'eventualità di una perdita di valore.

Il Gruppo predispone piani pluriennali per le singole CGU e monitora l'andamento delle stesse attraverso una reportistica mensile volta a verificare gli scostamenti rispetto ai piani approvati. Qualora emergano andamenti sfavorevoli che possano influenzare i flussi di cassa attesi questi vengono prontamente riflessi nelle valutazioni del management del Gruppo in sede di impairment test.

Rischi connessi al sistema di governance e alla gestione delle informazioni price sensitive

Al fine di assicurare alla minoranza dei soci l'elezione di un membro del Consiglio, la nomina degli Amministratori avviene sulla base di liste presentate dai Soci. Ciascuna lista dovrà includere un numero di candidati – in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente – in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni di legge e regolamenti vigenti, oltre che dal Codice di Autodisciplina predisposto dal Comitato per la Corporate Governance vigente. Le liste che contengono l'indicazione di tre o più candidati dovranno altresì includere candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato il numero di candidati richiesto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Al fine di rafforzare il sistema di governance aziendale, Eukedos ha aderito al Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana nell'edizione di dicembre 2011, con l'aggiornamento di luglio 2015 adottando i provvedimenti ritenuti necessari od opportuni per l'adeguamento del sistema di corporate governance e dell'organizzazione della Società ai criteri previsti nello stesso, tenendo conto, in modo particolare, delle dimensioni aziendali, della composizione dell'azionariato e dell'attuale situazione di Concordato preventivo in cui si trova l'Emittente, come specificamente indicato nelle diverse sezioni della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2016.

Il Consiglio di Amministrazione di Eukedos (già Arkimedica SPA), nella riunione del 29 novembre 2010, ha adottato una nuova procedura per le operazioni con parti correlate ai sensi dell'articolo 2391-bis del codice civile e conforme al "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, tenendo altresì conto di quanto indicato dalla Consob con Comunicazione n. DEM/100786883 del 24 settembre 2010 e con Comunicazione n. 10094530 del 15 novembre 2010 di ulteriore chiarimento.

Nel corso del 2013 tali documenti sono stati aggiornati con la nuova denominazione sociale.

Eukedos ha inoltre adottato un "Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex art. 6 D.Lgs 231/01", affidando ad un Organismo di Vigilanza di tipo collegiale, il compito di vigilare sul funzionamento, sull'efficacia e sull'osservanza del Modello stesso. Tale Modello è stato aggiornato ai nuovi reati a catalogo dal Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 29 febbraio 2016.

Il Consiglio di Eukedos ha deliberato l'adozione delle procedure per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti ed informazioni riguardanti la Società, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate di cui all'art. 181 del TUF. La Società ha adottato una "Procedura per il trattamento delle informazioni rilevanti", che è stata concepita quale utile guida di riferimento per tutti coloro che sono 20 Relazione sulla Principali rischi ed incertezze

Gestione ai quali il Gruppo è esposto

comunque interessati o quantomeno coinvolti nell'informativa societaria. In particolare, gli Amministratori, i Sindaci, la direzione e tutti i dipendenti di tutte le società del Gruppo sono tenuti a mantenere riservati tutti i documenti e le informazioni acquisite nello svolgimento delle loro funzioni ed a rispettare le procedure per la comunicazione al mercato delle informazioni rilevanti, in particolare nel caso di informazioni privilegiate. La decisione conclusiva circa la qualifica privilegiata di un'informazione spetta all'Amministratore Delegato, se nominato, ovvero al Presidente, al quale sono affidate la definizione del contenuto del comunicato, previa approvazione da parte dell'Investor Relator, e la sua diffusione. Le comunicazioni approvate vengono poi immesse nel circuito SDIR-NIS (di Bit Market Services, che appartiene al gruppo Borsa Italiana) secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia e quindi pubblicate sul sito Internet della Società www.eukedos.it alla sezione Investor Relations / Informazioni Regolamentate / Comunicati Price Sensitive.

A seguito dell'entrata in vigore dal 3 luglio 2016 del Regolamento (UE) n. 596/2014 da parte del Parlamento europeo e del Consiglio relativo agli abusi di mercato (di seguito "MAR") il Consiglio di Amministrazione di Eukedos ha aggiornato le proprie procedure societarie necessarie per garantire il rispetto della nuova disciplina.

Rischi connessi alla mancata esecuzione ovvero all'annullamento del Concordato Preventivo ovvero all'impugnazione del decreto di omologa

Allo stato attuale Eukedos, come previsto dal Piano Industriale allegato alla Proposta Concordataria, ha pagato le spese di procedura e gli altri debitori chirografari elencanti nella Classe 3 nei modi previsti dalla Proposta, nonché tutti i debitori della Classe 1 e 2 sono stati rimborsati, nei modi previsti dalla Proposta Concordataria, al 30 novembre 2016.

La Società ha integralmente rimborsato il Prestito Obbligazionario Convertibile denominato "Eukedos 3% 2012 -2016" ed ha provveduto a rimborsare le linee di credito verso gli istituti di credito.

Il Commissario Giudiziale ha presentato al Tribunale di Reggio Emilia la relazione sullo stato di adempimento della Proposta Concordataria, e la conseguente richiesta di emissione del provvedimento di chiusura della Procedura. In data 14 febbraio 2017 si è tenuta l'udienza per l'emissione del provvedimento di chiusura del Concordato e ad oggi la società è in attesa del rilascio di tale provvedimento.

Allo stato attuale, il rischio in oggetto è valutato dal management come remoto.

21 Relazione sulla Gestione Attività di ricerca e sviluppo

Corporate governance e assetti proprietari

In adempimento degli obblighi regolamentari di Borsa Italiana S.p.A. e Consob, Eukedos S.p.A. ha redatto la "Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari" consultabile sul sito www.eukedos.it, nella sezione Corporate Governance.

Rapporti con parti correlate, società controllate e collegate

In relazione alle operazioni con parti correlate, il Gruppo intende assicurare la più completa trasparenza e correttezza sia sostanziale che procedurale delle operazioni poste in essere con parti correlate, anche mediante il ricorso ad esperti indipendenti in relazione alla natura, valore e caratteristiche dell'operazione.

Il Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 29 novembre 2010, ha adottato una procedura per le operazioni con parti correlate ai sensi dell'articolo 2391-bis del codice civile e conforme al "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, tenendo altresì conto di quanto indicato dalla Consob con Comunicazione n. DEM/100786883 del 24 settembre 2010 e con Comunicazione n. 10094530 del 15 novembre 2010 di ulteriore chiarimento. Le procedure suddette si applicano alle operazioni con parti correlate con riferimento all'Emittente, quindi ad Eukedos S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 25 giugno 2013 ha aggiornato tali documenti con la nuova denominazione sociale.

Ai fini dell'informativa di bilancio consolidato, in accordo con lo IAS 24, si riportano le operazioni con parti correlate con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, comprendendo quindi le operazioni con parti correlate effettuate, oltre che da Eukedos S.p.A., anche dalle società controllate rientranti nel perimetro di consolidamento.

I rapporti con società controllate e collegate vengono conclusi a normali condizioni di mercato.

Le Note Illustrative espongono il dettaglio di tutte le operazioni avvenute nel corso dell'anno, alla cui descrizione si rinvia.

In merito alle operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza, si segnala che nell'esercizio 2014 è stato sottoscritto, tra Eukedos S.p.A. e la parte correlata Arkigest S.r.l., un contratto per la gestione in outsourcing delle attività afferenti, a titolo esemplificativo, la gestione degli acquisti, delle risorse umane degli affari generali e societari e dei sistemi informatici e un contratto, tra la controllata Edos S.r.l. e la parte correlata Arkigest S.r.l., di somministrazione lavoro per la fornitura di personale impiegato nelle residenze per anziani gestite da Edos S.r.l. Entrambe le operazioni sono state oggetto di parere positivo da parte del Comitato Parti Correlate della Capogruppo Eukedos S.p.A.

Attività di ricerca e sviluppo

Eukedos S.p.A. svolge prevalentemente attività di holding e coordinamento delle proprie controllate e non ha pertanto sostenuto costi di ricerca e sviluppo.

Edos S.r.l. in relazione alla propria tipologia di business non sostiene fisiologicamente costi di ricerca e sviluppo.

22 Relazione sulla Informazioni

Gestione sul personale e sull'ambiente

Informazioni sul personale

La sicurezza sul luogo di lavoro e la tutela della salute dei lavoratori rappresentano un elemento fondamentale per il Gruppo che si impegna a garantire nel rispetto della normativa di riferimento.

Si segnala in particolare che, nel corso dell'esercizio in rassegna, sono stati aggiornati i documenti di Valutazione dei Rischi (DVR), così come previsto dal D.Lgs 81 del 9 aprile 2008, per tutte le residenze per anziani gestite dal Gruppo; in tale ambito sono stati rivisti i rischi ai quali possono essere soggetti i lavoratori, a seconda dell'attività svolta, e intraprese le necessarie azioni volte alla prevenzione e protezione dei medesimi. Inoltre sono stati passati in rassegna tutti i fornitori esterni di servizi e prestazioni, al fine di valutare i rischi da interferenze e sono stati revisionati i Documenti Unici di Valutazione dei Rischi Interferenziali nelle varie Residenze.

In considerazione dell'attività svolta nelle residenze per anziani che contengono anche la preparazione e distribuzione degli alimenti si è proceduto a definire, per ciascuna residenza, un piano di autocontrollo ai sensi del D. Lgs 193/07 (HACCP).

Particolare attenzione viene sempre posta alla formazione dei lavoratori sulla Sicurezza e sull'Igiene degli alimenti. Nello specifico è stato dato seguito al proseguimento formativo per quanto concerne i corsi HACCP e i corsi base sulla sicurezza rischio elevato in merito alla normativa "Accordo Stato Regioni" del 21.12.2011.

31-dic 31-dic 2016 2015 Dirigenti 1 1 Quadri 2 2 Impiegati 45 40 Operai 419 366 Interinali 511 463

Al 31 dicembre 2016 il numero dei dipendenti del Gruppo è pari 978 unità suddivisi come segue:

La variazione rispetto all'esercizio precedente è influenzata dalla ordinaria gestione nel corso dell'esercizio dell'Area Care nonché dall'operazione di acquisizione della RSA Bramante.

Totale 978 872

Informazione sull'ambiente

L'attività delle società facenti parte del Gruppo non comporta l'emissione di sostanze nocive ed inquinanti nell'ambiente.

Il trattamento dei rifiuti avviene nel pieno rispetto della normativa vigente.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Credito verso Piofin

In merito all'operazione di cessione della partecipazione di Teoreo S.r.l. avvenuta nel mese di giugno 2013 si ricorda che gli accordi prevendevano la corresponsione da parte dell'acquirente del prezzo complessivamente pari ad euro 3.549 mila, di cui euro 400 mila alla stipula dell'atto, euro 1.149 mila entro il 31 dicembre 2015 e euro 2.000 mila secondo un piano di ammortamento in 19 rate semestrali la prima delle quali scadente il 30 giugno 2014 oltre interessi del 6% annuo. La società acquirente Piofin ha richiesto una dilazione del pagamento della parte scadente al 31 dicembre 2015 e nel corso dell'esercizio 2016 ha provveduto al pagamento di buona parte di detto debito, proseguendo ad ulteriori pagamenti anche successivamente alla chiusura dell'anno 2016 per un importo complessivo di euro 198 mila alla data della presente.

Finanziamento Iccrea Banca Impresa Spa

In riferimento al contratto di finanziamento stipulato dalla controllata Edos S.r.l. con ICCREA BancaImpresa relativo alla RSA Bramante, come riportato nei "Fatti di rilievo del periodo", nel mese di novembre 2016, come da contratto, è stata erogata la somma di euro 4 milioni e la restante parte doveva essere erogata entro il 30 giugno 2017 con condizione sospensiva vincolata alla verifica della regolarità edilizia ed urbanistica dell'immobile. Alla data della presente relazione, ICCREA Banca Impresa S.p.A. ha provveduto all'erogazione della quota residua di euro 1.500 mila.

Piano Industriale 2017 – 2021

Si segnala che il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo nell'adunanza del 29 marzo 2017 ha approvato il Piano Industriale per gli anni dal 2017-2021 al fine di tracciare le linee guida del Gruppo in ottica di riposizionamento del portafoglio, di ingresso in regioni d'Italia attualmente non coperte e di crescita per linee esterne attraverso nuove acquisizioni.

Nel medesimo piano considerando che le trattative, ancora in una fase preliminare, per la cessione del ramo d'azienda delle residenze per anziani attualmente gestite dalla controllata Edos S.r.l. nella regione Abruzzo non si sono finalizzate, e considerando la conclusione del commissariamento della Regione Abruzzo con conseguenti prospettive di miglioramento della redditualità, l'Emittente ha ritenuto di ritirare dal mercato le strutture e di reinserirle nell'ordinaria gestione.

Le attività e le passività direttamente imputabili a detto ramo d'azienda considerate nella voce "Attività/Passività destinate alla vendita", nonché , la somma algebrica dei ricavi e dei costi riclassificate nella voce "Utile/(Perdite) dalle discontinued operation" nell'anno 2015 sono considerate nell'ordinaria gestione.

24 Relazione sulla Evoluzione prevedibile della gestione
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Gestione Informativa di settore - Azioni proprie

Operazione atipiche e/o inusuali

Evoluzione prevedibile della gestione

Sono iniziati già nel 2016 e stanno continuando nel 2017 le indagini volte alla ricerca di nuovi investimenti in settori anche affini all'attuale core business di Eukedos per mettere a frutto il know how attualmente presente e diversificare l'offerta.

Con i risultati sino ad oggi raggiunti e con gli obiettivi sfidanti che il management si è posto Eukedos può guardare positivamente ai prossimi esercizi ed è nella condizione di poter creare valore nel breve e nel lungo periodo per i propri azionisti.

Informativa di settore

L'informativa di settore richiesta dai principi contabili IFRS e dalle prescrizioni Consob è fornita nelle Note Illustrative.

Azione proprie

Eukedos S.p.A. non possiede azioni proprie.

Operazioni atipiche e/o inusuali

Conformemente a quanto richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che l'esercizio 2016 non è stato interessato da operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite all'interno delle Note Illustrative.

25 Relazione sulla Andamento economico – finanziario

Gestione Eukedos S.p.A.

Andamento economico – finanziario Eukedos S.p.A.

I prospetti di seguito esposti sono stati predisposti sulla base del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016 a cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standard Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.

Dati economici e finanziari

Conto economico d'esercizio Eukedos S.p.A.

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2016 2015
Valore della Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 282 416
Altri ricavi e proventi 160 35
Totale valore della produzione 442 451
Costi della produzione:
Costi per materie prime (19) (30)
Costi per servizi e godimento beni di terzi (1.145) (1.548)
Costi del personale (377) (393)
Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni (16) (21)
Accantonamenti (287) (192)
Oneri diversi di gestione (24) (36)
Totale costi della produzione (1.868) (2.220)
Margine operativo netto (1.426) (1.769)
Proventi ed (oneri) finanziari (292) (1.175)
Utile e (perdite) da partecipate - -
Risultato prima delle imposte (1.718) (2.944)
Imposte 296 (164)
Utile (perdita) delle CONTINUING OPERATION (1.422) (3.108)
Utile (perdita) delle DISCONTINUED OPERATION dopo le imposte - 13.273
Utile (perdita) dell'esercizio (1.422) 10.165

Conto Economico Complessivo Eukedos S.p.A.

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2016 2015
Utile (perdita) dell'esercizio (1.422) 10.165
Altre componenti del conto economico complessivo
Voci che non dovranno essere riclassificate:
Utile (Perdita) attuariale dalla valutazione del TFR ai sensi dello IAS 19 revised 3 4
Voci che dovranno essere riclassificate:
Differenze di cambio derivanti dalla conversione dei bilanci di gestione estere
Utile (perdita) complessivo dell'esercizio (1.419) 10.169

Il Valore della produzione è rappresentato da ricavi e proventi realizzati principalmente nei confronti delle società del Gruppo.

In particolare, il Valore della produzione risulta così composto:

Valore della Produzione 31-dic 31-dic
2016 2015
Attività di direzione e coordinamento 210 363
Ripresa fondo svalutazione crediti 79
Ricavi per consulenze diverse 72 53
Altri 81 35
Totale 442 451

Anche nell'esercizio 2016 è continuata l'attività di direzione e coordinamento della Capogruppo Eukedos S.p.A. nei confronti delle controllate rientranti nel perimetro di consolidamento.

Nell'anno 2016 sono stati stipulati due contratti, con decorrenza 1 gennaio 2016, uno nei confronti della parte correlata Villa S.p.A. ed uno nei confronti della parte correlata Arkigest S.r.l., per la consulenza legale svolta da Eukedos S.p.A. nel loro interesse.

Si segnala, inoltre, che con la parte correlata La Villa S.p.A. è stato stipulato un contratto per la consulenza amministrativa, svolta da Eukedos nei confronti della medesima, con decorrenza 1 gennaio 2016.

Il Valore della produzione per l'esercizio 2016 accoglie oltre ai ricavi per "Attività di direzione e coordinamento" e "Ricavi per consulenze diverse", la voce "Altri" si riferisce a sopravvenienze attive per euro 81 mila.

I costi per servizi e godimento beni di terzi, confrontati con l'esercizio precedente, si possono così dettagliare:

Eukedos S.p.A.

Gestione

Costi per servizi e godimento beni di terzi 31-dic 31-dic 2016 2015 Costi di permanenza in Borsa 73 76 Emolumenti e compensi amministratori 418 447 Emolumenti e compensi ai sindaci 36 35 Certificazioni e consulenze 845 475 Pubblicazioni, pubblicità, trasferte, gestione automezzi 22 18 Costi sede 59 45 Commissioni bancarie 48 3 Assicurazioni 35 35 Altri 12 11 Totale 1.145 1.548

All'interno della voce "Certificazioni e consulenze" il costo più significativo è relativo al contratto con la parte correlata Arkigest S.r.l. (si veda la sezione "Rapporti con parti correlate") per la gestione in outsourcig delle risorse umane, degli acquisti, delle procedure di sicurezza sul lavoro, degli affari generali e societari e della gestione dei sistemi informatici (hardware e software) in notevole calo rispetto all'anno precedente.

Le altre voci di costo sono pressoché in linea con l'esercizio precedente.

La gestione finanziaria della Società ha provocato un saldo negativo fra proventi ed oneri, il cui dettaglio è il seguente:

31-dic 31-dic
2016 2015
Proventi finanziari
Interessi attivi fin v/società controllate 532 138
Interessi attivi su c/c bancari 38 4
Interessi attivi v/altri 154 183
Totale proventi 724 325
Oneri finanziari
Interessi passivi v/banche (118) (241)
Interessi passivi su POC (330) (360)
Applicazione del costo ammortizzato su POC (568) (570)
Oneri figurativi "Nuova Finanza" 0 (329)
Totale oneri (1.016) (1.500)
Totale (292) (1.175)

Proventi finanziari

La voce "Interessi attivi fin v/società controllate" è relativa agli interessi sui finanziamenti concessi in favore delle controllate Edos S.r.l. e San Benedetto in liquidazione S.r.l. mentre la voce "Interessi attivi v/altri" accoglie, prevalentemente, gli interessi maturati al 31 dicembre 2016 relativamente al credito finanziario vantato verso la società Piofin S.r.l., rinveniente dalla cessione avvenuta nel corso dell'esercizio 2013 alla medesima società della controllata Teoreo S.r.l., per complessivi euro 154 mila.

Oneri finanziari

La voce maggiormente significativa ricompresa tra gli oneri finanziari è rappresentata dagli oneri figurativi relativamente al Prestito Obbligazionario Convertibile "Eukedos 2012-2016" per complessivi euro 568 mila, in seguito all'estinzione integrale si è provveduto al contestuale riversamento a conto economico della 28 Relazione sulla Andamento economico – finanziario

Gestione Eukedos S.p.A.

differenza tra il valore nominale del prestito obbligazionario e il debito attualizzato iscritto nello stato patrimoniale alla data di estinzione.

Situazione patrimoniale e finanziaria Eukedos S.p.A.

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2016 2015
Attività
Attività non correnti:
Attività immateriali
Attività materiali 14 30
Partecipazioni 15.127 15.027
Crediti per imposte anticipate 3.865 3.935
Crediti finanziari verso controllate 5.500
Altre attività non correnti 5.200 5.403
Totale attività non correnti -
29.706
-
24.395
Attività correnti:
Crediti commerciali 374 279
Crediti tributari 381 455
Crediti finanziari verso controllate 2.377 6.818
Altre attività correnti 1.094 3.095
Altre attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 250 15.986
Totale attività correnti 4.476 26.633
Attività destinate alla vendita
Totale attività 34.182 51.028
Passività e patrimonio netto
Patrimonio netto:
Capitale sociale 28.703 25.147
Azioni Proprie
Riserve 5.434 (1.177)
Utile (perdita) dell'esercizio (1.422) 10.165
Totale Patrimonio netto 32.715 34.135
Passività non correnti:
Fondi rischi ed oneri 563 697
Fondo TFR 24 29
Debiti verso banche ed altri finanziatori - quota non corrente - -
Debiti verso obbligazionisti - -
Totale passività non correnti 587 726
Passività correnti:
Debiti commerciali 440 402
Debiti tributari 37 10
Debiti verso banche ed altri finanziatori - quota corrente - 3.745
Debiti verso obbligazionisti - 11.458
Debiti finanziari verso controllate
Altre passività correnti 403 552
Debiti per acquisizioni
Totale passività correnti 880 16.167
Totale passività e patrimonio netto 34.182 51.028

Di seguito si evidenziano le principali variazioni intervenute negli elementi dell'attivo e del passivo.

La voce Partecipazioni è dettagliata dalla tabella seguente:

Al 31 dicembre 2016 Al 31 dicembre 2015
% di possesso Valore % di possesso Valore
Cla S.p.A. 100% -
Edos S.r.l. 100% 15.027 100% 15.027
EGEA – Ente Gestione Energia e Ambiente Spa 100
Totale partecipazioni 15.127 15.027

Come descritto nella sezione "Fatti di rilievo dell'esercizio" la partecipazione nella società Cla S.p.A. è stata ceduta nel corso del mese di febbraio 2016 ad un prezzo simbolico di 1 euro a fronte di un valore di carico nullo.

Si segnala che la società a luglio 2016 ha sottoscritto n. 784 azioni di categoria ordinaria della società EGEA – Ente Gestione Energia e Ambiente Spa, in occasione dell'operazione di aumento di capitale deliberato dall'Assemblea Straordinaria della Società il 28 aprile 2016.

La voce "Crediti finanziari verso controllate" a breve termine si riferisce esclusivamente a finanziamenti fruttiferi, erogati ad alcune società controllate a condizioni di mercato, il cui dettaglio è di seguito riportato:

31-dic 31-dic
2016 2015
Finanziamenti fruttiferi Edos S.r.l. (già Edos S.p.A.) 2.292 6.673
Finanziamenti fruttiferi San Benedetto S.r.l. 85 145
Totale crediti finanziari vs controllate 2.377 6.818

La voce in esame include finanziamenti fruttiferi, la cui scadenza contrattuale è entro dodici mesi, eventualmente rinnovabile alle stesse condizioni e con la possibilità di rimborso anticipato. In particolare, i finanziamenti sono fruttiferi di interessi e per l'esercizio 2016 è stato applicato un tasso pari all'Euribor a 3 mesi (media mese precedente)/365 più uno spread del 6% per la controllata Edos S.r.l. ed un tasso pari all'Euribor a 3 mesi (media mese precedente)/365 più uno spread del 2% per la controllata San Benedetto S.r.l.

Si segnala che in seguito alla sottoscrizione di un contratto di finanziamento con ICCREA Banca Impresa da parte della controllata Edos S.r.l., connesso all'operazione di acquisizione della RSA Bramante, per complessivi euro 5,5 milioni per la durata di 15 anni, la capogruppo ha provveduto a concedere fideiussione a garanzia del finanziamento concesso e pertanto come previsto da tale contratto di fideiussione subordinerà al contratto ed al rimborso del finanziamento ogni eventuale finanziamento soci non rimborsato alla data della stipula del finanziamento per importi superiori ad euro 5,5 milioni. Si è provveduto, pertanto, a riclassificare parte del finanziamento concesso dalla Capogruppo nei confronti della controllata Edos S.r.l. come finanziamento non corrente, per un importo pari ad euro 5,5 milioni.

Di seguito la tabella relativa alla Posizione Finanziaria Netta del bilancio d'esercizio della Capogruppo:

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2016 2015
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 250 15.986
Crediti finanziari verso controllate 2.377 6.818
Altri crediti finanziari 587 2.649
Attività finanziarie a breve termine (A) 3.214 25.453
Debiti verso banche ed altri finanziatori a breve termine - (1.103)
Quota a breve finanziamenti a Medio lungo - (2.642)
Debito verso obbligazionisti - (11.458)
Altri debiti finanziari correnti (94) (154)
Altre passività (5) (5)
Indebitamento finanziario a breve termine (B) (99) (15.362)
Debiti verso banche ed altri finanziatori a medio lungo termine - -
Debito verso obbligazionisti - -
Indebitamento finanziario a medio lungo termine - -
Posizione (Indebitamento) finanziaria netta 3.115 10.091
Posizione (Indebitamento) finanziaria netta a breve (A+B) 3.115 10.091

La variazione della Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2016 rispetto al precedente esercizio risente dei seguenti effetti:

  • riduzione di crediti finanziari riconducibili principalmente alla riscossione del credito vantato verso la società Piofin in seguito all'operazione di cessione della società Teoreo S.r.l., avvenuta nel 2013, per euro 1.445 mila. Al 31 dicembre 2016 la quota residua del credito da incassare, iscritta tra le attività finanziarie, ammonta ad euro 577 mila, mentre la restante quota iscritta tra le altre attività finanziarie a medio e lungo termine non rientranti nella posizione finanziaria netta ammonta ad euro 1.369 mila.
  • svincolo parziale relativo al contratto di cessione della controllata Delta Med S.p.A. di parte del prezzo incassato a garanzia del corretto adempimento degli obblighi di indennizzo previsti nel medesimo contratto per complessivi euro 1.950 mila, il vincolo consisteva in un conto deposito presso un primario gruppo bancario liberato per il 50% nel 30 ottobre 2016 e per la restante parte al 26 novembre 2018 al netto di eventuali indennizzi che dovessero essere riconosciuti alla parte acquirente nel corso del periodo coperto da garanzia. In considerazione del vincolo di indisponibilità scadente oltre 12 mesi dalla chiusura dell'esercizio 2015 e 2016 la restante parte del deposito, pari ad euro 975 mila, è riclassificata ad attività finanziarie a medio lungo termine e pertanto non ricompreso nella posizione finanziaria netta.
  • rimborso dei residui debiti verso gli istituti di credito rinvenienti dalla procedura di Concordato preventivo per euro 3.650 mila, nonché la quota residua del Prestito Obbligazionario Convertibile 3% "Eukedos S.p.A. 2012-2016" per euro 12 milioni oltre a complessivi interessi su finanziamenti e prestito Obbligazionario per euro 661 mila maturati fino alla data dell'estinzione;
  • in seguito alla stipula del contratto di finanziamento da parte della controllata Edos S.r.l. con ICCREA BancaImpresa relativo alla RSA Bramante nel mese di novembre 2016, a garanzia del finanziamento concesso, ICCREA ha iscritto un'ipoteca di primo grado sull'immobile per l'importo complessivo di euro 11 milioni ed è stata rilasciata fideiussione da parte della Capogruppo con clausola di subordinazione al contratto di finanziamento di ogni eventuale finanziamento soci non rimborsato alla data della stipula del contratto. Si è provveduto a riclassificare parte del

finanziamento concesso dalla Capogruppo nei confronti della controllata Edos S.r.l. come finanziamento non corrente, per un importo pari ad euro 5,5 milioni ed alla data del 31 dicembre 2016 la quota a breve ammonta ad euro 2.377 mila.

32 Relazione sulla Gestione Proposte circa la destinazione dell'utile dell'esercizio

Proposte circa la destinazione dell'utile/perdita dell'esercizio

Signori azionisti,

nell'invitarVi ad approvare il bilancio, proponiamo di riportare la perdita, pari a euro 1.422.035 (importo in unità di euro) all'esercizio successivo.

Firenze (FI), 29 marzo 2017

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Carlo Iuculano

33 Relazione sulla Informativa Consob

Gestione ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/98

Informativa Consob ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/98

In ottemperanza alla richiesta di CONSOB, ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. n. 58/98, relativa alla pubblicazione di informazioni rilevanti sulla situazione di Eukedos S.p.A. e del Gruppo si riportano di seguito le informazioni richieste.

a) Posizione Finanziaria Netta di Eukedos S.p.A. e del Gruppo, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio - lungo termine

Posizione Finanziaria Netta di Eukedos S.p.A.

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2016 2015
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 251 15.986
Crediti finanziari verso controllate 2.377 6.818
Altri crediti finanziari 587 2.649
Attività finanziarie a breve termine (A) 3.215 25.453
Debiti verso banche ed altri finanziatori a breve termine - (1.103)
Quota a breve finanziamenti a Medio lungo - (2.642)
Debito verso obbligazionisti - (11.458)
Altri debiti finanziari correnti (94) (154)
Altre passività (5) (5)
Indebitamento finanziario a breve termine (B) (99) (15.362)
Debiti verso banche ed altri finanziatori a medio lungo termine - -
Debito verso obbligazionisti - -
Indebitamento finanziario a medio lungo termine - -
Posizione (Indebitamento) finanziaria netta 3.117 10.091
Posizione (Indebitamento) finanziaria netta a breve (A+B) 3.117 10.091

Gestione ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/98

Posizione Finanziaria Netta Consolidata

(in migliaia di euro) 31-dic 31-dic
2016 2015
Crediti finanziari correnti 587 2.649
Disponibilità liquide 2.098 17.739
Attività finanziarie a breve termine (A) 2.685 20.388
Debiti verso banche (107) (1.103)
Quota a breve finanziamenti a medio lungo termine (2.027) (4.373)
Debito verso obbligazionisti (11.458)
Debiti verso altri finanziatori (769) (609)
Altre passività finanziarie (5) (5)
Indebitamento finanziario a breve termine (B) (2.908) (17.548)
Indebitamento finanziario netto a breve (A+B) (223) 2.840
Debiti verso banche (16.153) (11.063)
Debiti verso obbligazionisti
Debito verso altri finanziatori (792) (611)
Debiti per acquisizioni
Indebitamento finanziario a medio lungo termine (16.945) (11.674)
Indebitamento finanziario netto discontinued (3.800)
Indebitamento finanziario netto (17.168) (12.634)

La variazione della Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2016 rispetto al precedente esercizio risente oltre che della generazione della cassa dalla gestione corrente, dei seguenti effetti:

  • riduzione di crediti finanziari riconducibili principalmente alla riscossione del credito vantato verso la società Piofin in seguito all'operazione di cessione della società Teoreo S.r.l., avvenuta nel 2013, per euro 1.445 mila. Al 31 dicembre 2016 la quota residua del credito da incassare, iscritta tra le attività finanziarie, ammonta ad euro 577 mila, mentre la restante quota iscritta tra le altre attività finanziarie a medio e lungo termine non rientranti nella posizione finanziaria netta ammonta ad euro 1.369 mila.
  • svincolo parziale relativo al contratto di cessione della controllata Delta Med S.p.A. di parte del prezzo incassato a garanzia del corretto adempimento degli obblighi di indennizzo previsti nel medesimo contratto per complessivi euro 1.950 mila, il vincolo consisteva in un conto deposito presso un primario gruppo bancario liberato per il 50% nel 30 ottobre 2016 e per la restante parte al 26 novembre 2018 al netto di eventuali indennizzi che dovessero essere riconosciuti alla parte acquirente nel corso del periodo coperto da garanzia. In considerazione del vincolo di indisponibilità scadente oltre 12 mesi dalla chiusura dell'esercizio 2015 e 2016 la restante parte del deposito, pari ad euro 975 mila, è riclassificata ad attività finanziarie a medio lungo termine e pertanto non ricompreso nella posizione finanziaria netta.
  • rimborso dei residui debiti verso gli istituti di credito rinvenienti dalla procedura di Concordato preventivo per euro 3.650 mila, nonché la quota residua del Prestito Obbligazionario Convertibile

35 Relazione sulla Gestione Informativa Consob ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/98

3% "Eukedos S.p.A. 2012-2016" per euro 12 milioni oltre a complessivi interessi su finanziamenti e prestito Obbligazionario per euro 661 mila maturati fino alla data dell'estinzione;

  • rimborso in linea capitale dei mutui e finanziamenti effettuati nel corso dell'anno 2016 dalla controllata Edos S.r.l. per complessivi euro 2.304 mila;
  • sottoscrizione a novembre 2016 da parte della controllata Edos S.r.l. di un contratto di finanziamento con ICCREA Banca Impresa parzialmente erogato nell'anno 2016 per euro 4 milioni ed iscritto a bilancio per euro 3,9 milioni al costo ammortizzato;
  • riclassifica nella gestione ordinaria della voce "Indebitamento finanziario discontinued" che al 31 dicembre 2015 includeva le passività finanziarie relative nel ramo d'azienda, composto dalle residenze per anziani gestite dalla controllata Edos S.r.l. nella regione Abruzzo, che il Gruppo ha indicato come disponibile per la vendita all'interno del proprio Piano Industriale 2016-2020.

b) Posizioni debitorie scadute del gruppo ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria e previdenziale) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori del gruppo (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.)

Risultano debiti finanziari scaduti pari all'0,6% del totale degli stessi alla data del 31 dicembre 2016.

I debiti commerciali di Gruppo scaduti sono pari ad euro 1.361 mila e rappresentano circa il 21% del totale degli stessi al 31 dicembre 2016.

Si segnalano solleciti di pagamento rientranti nell'ordinaria gestione amministrativa, anche tramite legali.

I debiti tributari scaduti sono pari ad euro 22 mila e rappresentano circa il 2% del totale dei debiti tributari al 31 dicembre 2016.

c) Rapporti verso parti correlate di Eukedos S.p.A. e del Gruppo ad essa facente parte Eukedos S.p.A.

Di seguito vengono riepilogate le principali operazioni in essere tra Eukedos S.p.A. e le entità correlate (in migliaia di euro) come definite dallo IAS 24:

Crediti al Debiti al Costi Ricavi
31 dic 2016 31 dic 2016 31 dic 2016 31 dic 2016
Arkigest S.r.l. 2.899 51 193 20
La Villa S.p.A. 104 143 28 52
Trust Iuculano 24
Totale 3.003 194 245 72

Le voci sopra indicate accolgono principalmente le seguenti voci:

Crediti

  • Quanto ad euro 2.850 mila per un credito vantato da Eukedos S.p.A. nei confronti della parte correlata Arkigest S.r.l. in relazione alla caparra confirmatoria per l'acquisto di una quota pari al 100% della società Pianeta Anziani S.r.l.
  • Per la restante è composto da crediti commerciali relativi a due contratti stipulati, uno con la parte correlata Villa Spa per consulenza amministrativa e legale ed uno con la parte correlata Arkigest S.r.l., per la consulenza legale svolta da Eukedos S.p.A. nei confronti delle medesime Società.
36 Relazione sulla Informativa Consob
Gestione ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/98

Debiti

  • Quanto ad euro 94 mila trattasi in un credito vantato da La Villa S.p.A. (già Sogespa Gestioni S.p.A. per mutamento ragione sociale) nei confronti di Eukedos S.p.A. in relazione ad un debito emerso a seguito dell'istanza di rimborso dell'IRES sull'IRAP pagata sul costo del personale dalla Sogespa Gestioni S.p.A. negli anni nei quali era inclusa nel consolidato fiscale di Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.).
  • Per la restante è composto da debiti commerciali relativi ad un contratto stipulato con la parte correlata Villa Spa per la consulenza relativa al controllo di gestione svolta dalla medesima Società nei confronti di Eukedos S.p.A.

Costi

  • Derivanti da Arkigest S.r.l. per l'attività svolta verso Eukedos S.p.A. in materia di gestione delle risorse umane, acquisti e manutenzioni ordinarie, sistemi informatici, sicurezza e qualità e gestione degli affari generali e societari.
  • Derivanti da La Villa S.p.A. per la consulenza relativa al controllo di gestione svolto nell'interesse di Eukedos S.p.A.
  • Quanto ad euro 24 mila verso il Trust Iuculano trattasi del costo di affitto della sede amministrativa di Eukedos S.p.A.

Ricavi

  • Derivanti da due contratti stipulati, uno con la parte correlata Villa Spa ed uno con la parte correlata Arkigest S.r.l., per la consulenza legale svolta da Eukedos S.p.A. nei confronti delle medesime Società.
  • Si segnala, inoltre, che Eukedos S.p.A. ha stipulato con la parte correlata La Villa S.p.A. un contratto per la consulenza amministrativa.

Gruppo Eukedos

Di seguito vengono riepilogate le principali operazioni in essere tra il Gruppo Eukedos e le entità correlate (in migliaia di euro) come definite dallo IAS 24:

Crediti al Debiti al Costi Ricavi
31 dic 2016 31 dic 2016 31 dic 2016 31 dic 2016
Arkigest S.r.l. (*) 2.903 1.474 15.461 20
La Villa S.p.A. 104 168 53 52
La Villa S.r.l. 1
Trust Iuculano 24
Totale 3.008 1.642 15.538 72

Le entità correlate, ai sensi del principio IAS 24 e più rilevanti, sono le seguenti:

Crediti

  • Quanto ad euro 2.850 mila trattasi di un credito vantato da Eukedos S.p.A. nei confronti della parte correlata Arkigest S.r.l. in relazione alla caparra confirmatoria per l'acquisto di una quota pari al 100% 37 Relazione sulla Gestione Informativa Consob ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/98

della società Pianeta Anziani S.r.l.

  • Per la restante è composto da crediti commerciali relativi a due contratti stipulati, uno con la parte correlata Villa Spa per consulenza amministrativa e legale ed uno con la parte correlata Arkigest S.r.l., per la consulenza legale svolta da Eukedos S.p.A. nei confronti delle medesime Società.

Debiti

  • Debiti emergenti dall'attività svolta da Arkigest S.r.l. nell'interesse di Eukedos S.p.A. e Edos S.r.l. in materia di gestione delle risorse umane, acquisti e manutenzioni ordinarie, sistemi informatici, sicurezza, qualità e affari societari/generali ed in relazione alla fornitura di personale in somministrazione alla controllata Edos S.r.l.;
  • Debiti di Eukedos S.p.A. verso La Villa S.p.A. (già Sogespa Gestioni S.p.A. per mutamento ragione sociale) in relazione ad un debito emerso a seguito dell'istanza di rimborso dell'IRES sull'IRAP pagata sul costo del personale dalla Sogespa Gestioni S.p.A. negli anni nei quali era inclusa nel consolidato fiscale di Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.).
  • Per la restante è composto da debiti commerciali relativi ad un contratto stipulato con la parte correlata Villa Spa per la consulenza relativa al controllo di gestione svolta dalla medesima Società nei confronti di Eukedos S.p.A.

Costi

  • Costi derivanti dall'attività svolta da Arkigest S.r.l. nei confronti di Eukedos S.p.A. e Edos S.r.l. in materia di gestione delle risorse umane, acquisti e manutenzioni ordinarie, sistemi informatici, sicurezza, qualità e gestione degli affari generali e societari oltre che per la fornitura di personale in somministrazione alla controllata Edos S.r.l.

Ricavi

  • Derivanti da due contratti stipulati, uno con la parte correlata Villa Spa ed uno con la parte correlata Arkigest S.r.l., per la consulenza legale svolta da Eukedos S.p.A. nei confronti delle medesime Società.
  • Si segnala, inoltre, che Eukedos S.p.A. ha stipulato con la parte correlata La Villa S.p.A. un contratto per la consulenza amministrativa.

a) Eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole

Il contratto di finanziamento concesso alla controllata Edos S.r.l. sottoscritto a novembre 2016 con ICCREA BancaImpresa, connesso all'operazione di acquisizione della RSA Bramante, per complessivi euro 5,5 milioni, garantito da ipoteca e da fideiussione da parte di Eukedos S.p.A. prevede il rispetto di due covenants di natura finanziaria con riferimento al bilancio consolidato ed in particolare:

  • Rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto;
  • Rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA.

Alla data del 31 dicembre 2016 tali covenants ammontano rispettivamente a -0,48 e -5,29, pertanto non risultano criticità da segnalare.

b) Stato di avanzamento delle trattative in corso per la ristrutturazione del debito nonché delle altre iniziative necessarie per garantire i mezzi finanziari necessari a far fronte al fabbisogno finanziario

In data 30 novembre 2016 Eukedos S.p.A. ha dato integralmente corso alle attività previste nel Piano

38 Relazione sulla Informativa Consob

Gestione ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/98

Concordatario, rimborsando i residui debiti verso gli istituti di credito rinvenienti dalla procedura di Concordato preventivo per euro 3.650 mila oltre interessi, nonché la quota residua del Prestito Obbligazionario Convertibile 3% "Eukedos S.p.A. 2012-2016" per euro 12 milioni oltre interessi.

Allo stato attuale, inoltre, la controllata operativa Edos S.r.l. in base alla propria generazione di cassa è in grado di far fronte alle esigenze finanziarie connesse alla struttura dei finanziamenti in essere e non si ravvisano, pertanto, problematiche di natura finanziaria che possano creare squilibri nella gestione finanziaria del Gruppo.

c) Stato di avanzamento del Piano Industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione. Descrizione delle azioni programmate al fine di rispettare gli obiettivi in esso riportati e le azioni, anche correttive, eventualmente previste e/o già intraprese

Il Piano Industriale 2017 – 2021 viene alla luce al termine della realizzazione del Piano Industriale 2012- 2016 predisposto dagli organi della procedura per permettere il soddisfacimento dei debiti concordatari così come previsto nella proposta di Concordato Preventivo omologata dal Tribunale di Reggio Emilia nel maggio 2012.

Il Piano Industriale 2017 – 2021 riprendendo la filosofia del documento presentato al C.d.A. di Eukedos nel precedente esercizio vuole ancora di più guardare al futuro del Gruppo avendo ormai superato anche a livello formale l'ostacolo rappresentato dalla procedura concorsuale. In questo nuovo ciclo dell'azienda sarà possibile investire maggiormente nel marchio con l'obiettivo di aumentarne la visibilità e pertanto l'attrattività sia per nuovi investitori sia per le persone che decideranno di farne parte. In questo senso il marketing può veicolare verso una presenza forte dei marchi del Gruppo su carta stampata, eventi e anche social web.

Sono iniziati già nel 2016 e stanno continuando nel 2017 le indagini volte alla ricerca di nuovi investimenti in settori anche affini all'attuale core business di Eukedos per mettere a frutto il know how attualmente presente e diversificare l'offerta.

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO EUKEDOS 2016

GRUPPO EUKEDOS

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2016 2015
Attività
Attività non correnti:
Avviamento 17.594 17.594
Attività immateriali 0 1
Attività materiali 25.921 15.249
Partecipazioni 100 -
Crediti per imposte anticipate 3.230 3.382
Altre attività non correnti 6.557 6.631
Totale attività non correnti 53.402 42.857
Attività correnti:
Rimanenze - -
Crediti commerciali 6.126 5.988
Crediti tributari 1.021 1.067
Altre attività correnti 1.288 3.347
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.098 17.739
Totale attività correnti 10.533 28.141
Attività destinate alla vendita - 5.384
Totale attività 63.935 76.382
Passività e patrimonio netto
Patrimonio netto:
Capitale sociale 28.703 25.147
Riserve 1.919 6.317
Utile (perdita) dell'esercizio del Gruppo 126 (842)
Patrimonio netto di Gruppo 30.748 30.622
Capitale e Riserve di terzi - -
Utile (perdita) dell'esercizio dei terzi - -
Patrimonio netto di terzi - -
Totale Patrimonio netto -
30.748
30.622
Passività non correnti:
Fondi rischi ed oneri 1.255 1.461
Fondo per imposte differite
Fondo TFR 873 567
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota non corrente 16.945 11.674
Altre passività non correnti
Debiti per acquisizioni - quota non corrente
-
-
-
-
Totale passività non corrente 19.073 13.702
Passività correnti:
Debiti commerciali 6.387 5.760
Debiti tributari 978 990
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota corrente 2.809 17.448
Altre passività correnti 3.940 2.930
Debiti per acquisizioni - quota corrente -
Totale passività correnti 14.114 27.128
Passività relative alle Attività destinate alla vendita - 4.930
Totale passività e patrimonio netto 63.935 76.382

consolidato

Conto economico consolidato

Contabili consolidati

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic 31-dic
2016 2015 Riesposto 2015
Rif.
6. Valore della Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 49.444 58.073 51.632
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso su ordinazione - 318 318
Incrementi di Immobilizzazioni per lavori interni - 240 240
7. Altri ricavi e proventi 766 718 718
di cui non ricorrenti -
Totale valore della produzione 50.210 59.349 52.908
Costi della produzione:
8. Costi per materie prime (3.170) (7.982) (7.471)
9. Costi per servizi e godimento beni di terzi (17.608) (20.723) (19.617)
10. Costi del personale (24.682) (25.735) (21.330)
11. Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo - 303 303
12. Accantonamenti (608) (283) (283)
13. Oneri diversi di gestione (825) (830) (746)
Totale costi della produzione (46.893) (55.250) (49.144)
Margine operativo lordo 3.317 4.099 3.764
14. Ammortamenti e svalutazioni delle Immobilizzazioni (1.586) (2.685) (2.417)
Margine operativo netto 1.731 1.414 1.347
15. Proventi ed (oneri) finanziari (1.155) (1.716) (1.606)
16. Utile e (perdite) da partecipate - - -
Risultato prima delle imposte 576 (302) (259)
17. Imposte (485) (1.141) (1.141)
Utile (perdita) delle CONTINUING OPERATION 91 (1.443) (1.400)
18. Utile (perdita) delle DISCONTINUED OPERATION dopo le imposte 41 601 558
Utile (perdita) dell'esercizio 132 (842) (842)
Utile (perdita) dell'esercizio di terzi -
Utile (perdita) dell'esercizio del Gruppo 132 (842) (842)
19. Utile (perdita) base per azione (in unità di euro) 0,0059 (0,0463) (0,0463)
19. Utile (perdita) diluita per azione (in unità di euro) - (0,0461) (0,0461)
43 Prospetti Rendiconto
Contabili Finanziario
consolidati Consolidato

Conto economico complessivo

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic 31-dic
2016 2015 2015
Riesposto
Utile (perdita) dell'esercizio 132 (842) (842)
Altre componenti del conto economico complessivo
Voci che non dovranno essere riclassificate:
Utile (Perdita) attuariale dalla valutazione del TFR ai sensi dello IAS 19
revised (6) 21 21
Utile (perdita) complessivo dell'esercizio 126 (821) (821)

44 Prospetti Contabili consolidati Rendiconto Finanziario Consolidato

Rendiconto finanziario consolidato

(in migliaia di euro ) 31-dic
2016
31-dic
2015
A - DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 17.739 6.184
B - DISPONIBILITA' GENERATE (ASSORBITE) DALL'ATTIVITA' OPERATIVA
Utile (perdita) delle Continuing operation 85 (3.657)
Utile (perdita) delle Discontinued operation dopo le imposte 41 558
Ammortamenti materiali 1.586 2.067
Ammortamenti immateriali 27
Accantonamenti al TFR (53) (109)
Svalutazione /(Rivalutazione) immobilizzazioni immateriali, materiali e avviamento 289
Oneri figurativi POC Eukedos 2012-2016, 3% e Nuova Finanza 580 1.040
Variazione imposte differite 152 721
Variazione dei fondi rischi 184 (88)
Flusso (assorbimento) di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni del capitale circolante 2.575 848
(Increm.)/decr. Rimanenze - -
(Increm.)/decr. Crediti commerciali (138) (62)
(Increm.)/decr. Altre attività correnti 2.279 (468)
Increm./(decr.) Debiti verso fornitori 627 (811)
Increm./(decr.) Altre passività correnti (170) (255)
Flusso (assorbimento) di cassa dell'attività operativa per variazioni del capitale circolante 2.598 (1.596)
Totale (B) Flusso di cassa derivante dall'attività operativa 5.173 (748)
C - DISPONIBILITA' GENERATE (ASSORBITE) DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in partecipazioni (100) -
Disinvestimenti di partecipazioni - 19.500
Deconsolidamento disponibilità liquide per perdita controllo - (3.836)
(Investimenti) in immobilizzazioni materiali e immateriali (6.973) (619)
Totale (C) Flusso (Assorbimento) di cassa derivante dall'attività di investimento (7.073) 15.045
D - DISPONIBILITA' GENERATE (ASSORBITE) DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Aumento capitale sociale - 4.111
Rimborsi finanziamenti (18.045) (6.853)
Nuove accensioni 4.304 -
Variazione netta altre attività/passività finanziarie non correnti - -
Totale (D) Flusso (Assorbimento) di cassa derivante dalle attività di finanziamento (13.741) (2.742)
VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI (15.641) 11.555
DISPONIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 2.098 17.739

Prospetto di movimentazione del Patrimonio netto consolidato

Capitale
Sociale
F.do
sovrapprezzo
Riserva
Legale
Riserva
IAS 19
revised
Riserva da
conversione Altre riserve
Utile
(perdita) del
periodo
Totale PN
del Gruppo Totale PN
Saldo 01/01/2015 24.592 40.048 685 (210) (17) (37.816) 49 27.331 27.331
Destinazione risultato dell'esercizio a riserve - - - - - 49 (49) - -
Aumento Capitale per esercizio Warrant A 555 - - - -
-
3.556 - 4.111 4.111
Deconsolidamento Delta Med S.p.A. - - - 135 -
17
(152) - - -
Utile (perdita) complessiva - 0 - 21 - -
-
(842) (821) (821)
- di cui utile (perdita) rilevato nell'esercizio - - - - - (842) (842) (842)
- di cui utile (perdita) rilevato direttamente a patrimonio - - - 21 - - 21 21
Saldo 31/12/2015 25.147 40.048 685 (54) 0 (34.363) (842) 30.622 30.622
Destinazione risultato dell'esercizio a riserve - (40.048) 508 4 - 38.694 842 - -
Aumento Capitale per esercizio Warrant A 3.556 - - - - (3.556) - - -
Utile (perdita) complessiva - - - (6) - - 132 126 126
- di cui utile (perdita) rilevato nell'esercizio - - - - - - 132 132 132
- di cui utile (perdita) rilevato direttamente a patrimonio - - - (6) - - (6) (6)
Saldo 31/12/2016 28.703 0 1.193 (56) 0 775 132 30.747 30.747

Conto economico ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 Luglio 2006

(in migliaia di euro ) 31-dic di cui parti 31-dic di cui parti 31-dic di cui parti
2016 correlate 2015
Riesposto
correlate 2015 correlate
Rif.
6. Valore della Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 49.444 72 58.073 54 51.632 54
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso
su ordinazione
- 318 318
Incrementi di Immobilizzazioni per lavori interni - 240 240
7. Altri ricavi e proventi 766 718 718
di cui non ricorrenti -
Totale valore della produzione 50.210 72 59.349 54 52.908 54
Costi della produzione:
8. Costi per materie prime (3.170) (7.982) (7.471)
9. Costi per servizi e godimento beni di terzi (17.608) (2.403) (20.723) (2.187) (19.617) (2.147)
10. Costi del personale (24.682) (13.135) (25.735) (12.464) (21.330) (12.050)
11. Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di
consumo
- 303 303
12. Accantonamenti (608) (283) (283)
13. Oneri diversi di gestione (825) (830) (746)
di cui non ricorrenti - - -
Totale costi della produzione (46.893) (15.538) (55.250) (14.651) (49.144) (14.197)
Margine operativo lordo 3.317 4.099 3.764
14. Ammortamenti e svalutazioni delle Immobilizzazioni (1.586) (2.685) (2.417)
Margine operativo netto 1.731 1.414 1.347
15. Proventi ed (oneri) finanziari (1.155) (1.716) (1.606)
16. Utile e (perdite) da partecipate - - -
Risultato prima delle imposte 576 (302) (259)
17. Imposte (485) (1.141) (1.141)
Utile (perdita) delle CONTINUING OPERATION 91 (1.443) (1.400)
18. Utile (perdita) delle DISCONTINUED OPERATION
dopo le imposte
41 601 558
Utile (perdita) dell'esercizio 132 (842) (842)
Utile (perdita) dell'esercizio di terzi -
Utile (perdita) dell'esercizio del Gruppo 132 (842) (842)
19. Utile (perdita) base per azione (in unità di euro) 0,0059 0,0028 0,0028
19. Utile (perdita) diluita per azione (in unità di euro) - 0,0027 0,0027

Situazione patrimoniale e finanziaria ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

(in migliaia di euro ) 31-dic di cui parti 31-dic di cui parti
2016 correlate 2015 correlate
Attività
Attività non correnti:
Avviamento 17.594 17.594
Attività immateriali - 1
Attività materiali 25.921 15.249
Partecipazioni 100 -
Crediti per imposte anticipate 3.230 3.382
Altre attività non correnti 6.557 2.850 6.631 2.850
Totale attività non correnti 53.402 2.850 42.857 2.850
Attività correnti:
Rimanenze - -
Crediti commerciali 6.126 158 5.988 103
Crediti tributari 1.021 1.067
Altre attività correnti 1.288 3.347
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.098 17.739
Totale attività correnti 10.533 158 28.141 103
Attività destinate alla vendita - 5.384
Totale attività 63.935 3.008 76.382 2.953
Passività e patrimonio netto
Patrimonio netto:
Capitale sociale 28.703 25.147
Riserve 1.919 6.317
Utile (perdita) dell'esercizio del Gruppo 126 (842)
Patrimonio netto di Gruppo 30.748 30.622
Capitale e Riserve di terzi - -
Utile (perdita) dell'esercizio dei terzi - -
Patrimonio netto di terzi - -
Totale Patrimonio netto -
30.748
30.622
Passività non correnti:
Fondi rischi ed oneri 1.255 1.461
Fondo per imposte differite
Fondo TFR 873 567
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota non corrente 16.945 11.674
Altre passività non correnti 0 -
Debiti per acquisizioni - quota non corrente - -
Totale passività non corrente 19.073 13.702
Passività correnti:
Debiti commerciali 6.387 1.548 5.760 1.298
Debiti tributari 978 990
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota corrente 2.809 17.448
Altre passività correnti 3.940 94 2.930 95
Debiti per acquisizioni - quota corrente -
Totale passività correnti 14.114 1.642 27.128 1.393
Passività relative alle Attività destinate alla vendita - 4.930
Totale passività e patrimonio netto 63.935 1.642 76.382 1.393

GRUPPO EUKEDOS

NOTE ILLUSTRATIVE

Criteri generali

al 31 dicembre 2016

di redazione del bilancio consolidato

Note Illustrative

Criteri generali di redazione del bilancio consolidato

Il bilancio consolidato dell'esercizio 2016 è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005.

Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli International Accounting Standards ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") omologati dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di bilancio consolidato da parte del Consiglio di Amministrazione della società Capogruppo e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data.

I Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board sono stati applicati dal Gruppo per la prima volta, conformemente a quanto previsto dal Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, in occasione della redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2006, a seguito della quotazione della Capogruppo al mercato Expandi, avvenuta in data 1° agosto 2006. La Capogruppo è passata al mercato MTA di Borsa Italiana nel mese di giugno 2009.

La valuta di redazione del bilancio consolidato del Gruppo è l'Euro, in quanto tale valuta è quella nella quale sono condotte le operazioni della Capogruppo e delle società incluse nell'area di consolidamento.

Contenuto del Bilancio Consolidato

Il bilancio consolidato include:

  1. la Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata al 31 dicembre 2016, comparata con la Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata al 31 dicembre 2015. In particolare, la Situazione patrimoniale e finanziaria è redatta secondo una schema, conforme a quanto previsto dallo IAS 1, in cui sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti, in relazione al ciclo operativo di 12 mesi. Inoltre, ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti patrimoniali dei rapporti con parti correlate sono evidenziati separatamente nello schema di Situazione patrimoniale e finanziaria riportato come allegato.

Il medesimo schema è utilizzato nel bilancio d'esercizio della Capogruppo, redatto anch'esso in conformità ai principi IFRS.

  1. il Conto economico consolidato dell'esercizio 2016, comparato con il Conto economico dell'esercizio 2015 riesposto e con il conto economico 2015. In particolare, si rileva che lo schema di conto economico adottato, conforme a quanto previsto dallo IAS 1, evidenzia i seguenti risultati intermedi, non definiti come misura contabile nell'ambito dei Principi Contabili IFRS (pertanto i criteri di definizione di tali risultati intermedi potrebbero non essere omogenei con quelli adottati da altre società), in quanto la Direzione del Gruppo ritiene costituiscano un'informazione significativa ai fini della comprensione dei risultati economici del periodo del Gruppo:

Margine Operativo Lordo: è costituito dall'Utile (perdita) netto (netta) dell'esercizio, al lordo delle imposte, dei proventi/oneri derivanti dalla gestione finanziaria, dei proventi/oneri derivanti da società partecipate e/o cessate/Disponibili per la vendita, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobilizzazioni operate nel corso del periodo di riferimento;

Margine Operativo Netto: è costituito dall'Utile (perdita) netto (netta) dell'esercizio, al lordo delle imposte, e dei proventi/oneri derivanti dalla gestione finanziaria e dei proventi/oneri derivanti da società partecipate e/o cessate/Disponibili per la vendita;

Criteri generali

al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

Risultato prima delle imposte: è costituito dall'Utile (perdita) netto (netta) dell'esercizio, al lordo delle imposte.

di redazione del bilancio consolidato

Inoltre, ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

  • gli effetti delle operazioni con parti correlate sul conto economico sono evidenziati separatamente nello schema di conto economico riportato come allegato;
  • nel prospetto di conto economico, vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento ai componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.

Il medesimo schema è utilizzato nel bilancio d'esercizio della Capogruppo, ad eccezione dell'indicazione del risultato intermedio "Margine Operativo Lordo", in quanto non significativo ai fini della comprensione degli andamenti economici della Capogruppo. Gli schemi utilizzati sono i seguenti:

  • il Conto economico complessivo dell'esercizio 2016, comparato con il Conto economico complessivo dell'esercizio 2015, sono presentati secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1;
  • il rendiconto finanziario dell'esercizio 2016, comparato con quello dell'esercizio 2015. Per la redazione del rendiconto finanziario, è stato utilizzato il metodo indiretto conforme a quanto previsto dallo IAS 1, per mezzo del quale l'utile o la perdita d'esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria;
  • il prospetto delle variazioni del patrimonio netto dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2016;
  • le presenti note illustrative ed i relativi allegati.

Riesposizione del conto economico complessivo 2015

Il conto economico complessivo consolidato 2015 è stato riesposto, come richiesto dall'IFRS 5, paragrafi n. 33 e 34, per rendere comparabili i risultati derivanti dalla discontinuazione del ramo d'azienda relativo alle residenze abruzzesi, classificati quali attività destinate alla vendita nella situazione patrimoniale e finanziaria consolidata al 31 dicembre 2015 e considerati nella gestione ordinaria per il bilancio chiuso al 31 dicembre 2016.

al 31 dicembre 2016

Criteri di valutazione e principi contabili adottati

Note Illustrative

Criteri di valutazione e principi contabili adottati

Principi generali

Il bilancio consolidato è stato redatto sulla base del principio del costo storico, eccetto che per l'eventuale valutazione al fair value di strumenti di finanza derivata.

I principali principi contabili adottati sono esposti qui di seguito.

Continuità aziendale

Il Gruppo Eukedos ha conseguito al 31 dicembre 2016 utile complessivo pari ad euro 126 mila, comprensivo di un utile di euro 41 mila derivante da discontinued operation. Al 31 dicembre 2015 il conto economico consolidato riesposto registra una perdita complessiva dell'esercizio di euro 821 mila e di un utile derivante da discontinued operation per euro 601 mila.

Il patrimonio netto del Gruppo al 31 dicembre 2016 risulta pari ad euro 30.748 mila, a fronte di un patrimonio netto di euro 30.622 al 31 dicembre 2015.

La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2016 risulta pari ad euro 17.168 mila, a fronte di una posizione finanziaria netta di euro 12.634 al 31 dicembre 2015.

Metodologia di consolidamento

Procedure di consolidamento

I bilanci delle società controllate utilizzati ai fini della predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 sono elaborati in accordo con i principi contabili adottati dalla Capogruppo.

In sede di consolidamento sono elisi i valori derivanti da rapporti intercorsi tra le società controllate e consolidate, in particolare derivanti da crediti e debiti in essere alla fine del periodo, costi e ricavi nonché oneri e proventi finanziari. Sono altrettanto elisi gli utili e le perdite significativi realizzati tra le società controllate e consolidate integralmente.

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate e consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale interessenza viene determinata in base alla percentuale da essi detenuta nei fair value delle attività e passività iscritte alla data dell'acquisizione originaria (si veda sotto) e nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Successivamente le perdite attribuibili agli azionisti di minoranza eccedenti il patrimonio netto di loro spettanza sono attribuite al patrimonio netto di Gruppo ad eccezione dei casi in cui le minoranze hanno un'obbligazione vincolante e sono in grado di fare ulteriori investimenti per coprire le perdite.

Partecipazioni in società controllate

Sono considerate controllate le società in cui il Gruppo esercita il controllo così come definito dallo IFRS 10 ("Bilancio consolidato") ovvero quelle per cui il Gruppo ha il potere direttamente o indirettamente di determinare le politiche finanziarie ed operative al fine di ottenere benefici dalla loro attività. Le società controllate vengono incluse nel bilancio consolidato a partire dalla data nella quale si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

Aggregazione d'imprese

L'acquisizione di imprese controllate è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di scambio, delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita, più i costi direttamente attribuibili all'aggregazione.

Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita che rispettano le condizioni per l'iscrizione secondo l'IFRS 3 sono iscritte ai loro valori correnti alla data di acquisizione, ad eccezione delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) che sono classificate come detenute per la vendita in accordo con l'IFRS 5, le quali sono iscritte e valutate a valori correnti meno i costi di vendita.

L'avviamento derivante dall'acquisizione è iscritto come attività e valutato inizialmente al costo, rappresentato dall'eccedenza del costo dell'acquisizione rispetto alla quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili iscritti. Se, dopo la rideterminazione di tali valori, la quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili eccede il costo dell'acquisizione, l'eccedenza viene iscritta immediatamente a conto economico.

I costi direttamente attribuibili all'acquisizione sono rilevati a Conto economico.

Nei casi in cui parte dell'acquisizione avvenga attraverso la sottoscrizione di un contratto di opzione vincolante, come nel caso di presenza contestuale di clausole Put e Call, si procede al consolidamento anche di tale parte di acquisizione, in quanto il contratto di opzione vincolante rappresenta in sostanza una forma di dilazione di pagamento per una parte del capitale della società. Pertanto il valore stimato del prezzo di esercizio del put/call viene incluso nel costo dell'acquisizione e contribuisce a determinare l'avviamento complessivo, conformemente al metodo della parent company descritto in seguito. Tale metodologia di contabilizzazione avviene solamente nel caso in cui comunque il Gruppo abbia già acquisito il controllo della maggioranza dei voti della società acquisita e dichiari espressamente di non far deliberare alla stessa la distribuzione di dividendi nel periodo intercorrente fino alla data di esercizio dell'opzione.

L'interessenza degli azionisti di minoranza nell'impresa acquisita è inizialmente valutata in misura pari alla loro quota dei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali iscritti.

Le operazioni di "business combinations involving entities or businesses under common control" sono escluse dall'ambito di applicazione obbligatoria dell'IFRS 3. Un'aggregazione aziendale che coinvolge imprese o aziende sotto comune controllo è un'aggregazione in cui tutte le imprese o aziende sono, in ultimo, controllate dallo stesso soggetto o dagli stessi soggetti sia prima sia dopo l'aggregazione aziendale ed il controllo non è di natura temporanea (IFRS par. 3.10). La presenza di interessi di minoranza in ciascuna delle entità oggetto di aggregazione prima o dopo l'operazione di aggregazione non è rilevante nel determinare se l'aggregazione coinvolge entità sotto comune controllo. Le operazioni che rientrano in tale casistica (escludendo le operazioni tra società appartenenti alla medesima area di consolidamento in quanto in tale caso vige sempre il principio di continuità dei valori) e che non abbiano una significativa influenza sui flussi di cassa futuri delle attività nette trasferite vengono contabilizzate secondo il principio della continuità dei valori, mentre nel caso opposto vengono fatte rientrare nell'ambito di applicazione dell'IFRS 3, come più ampiamente commentato in un specifico paragrafo riportato in seguito.

Attività immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, ed atte a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati, e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio quando l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente sulla vita utile.

Marchi e brevetti

al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

Criteri di valutazione e principi contabili adottati

I marchi e i brevetti sono rilevati inizialmente al costo di acquisto e sono ammortizzati a quote costanti in base alla loro vita utile.

Le licenze acquistate e relative a software vengono capitalizzate sulla base dei costi sostenuti per il loro acquisto e per il portarle in uso. L'ammortamento è calcolato col metodo lineare sulla loro stimata vita utile.

I costi associati con lo sviluppo e la manutenzione dei programmi software sono contabilizzati come costo quando sostenuti.

Attività immateriali generate internamente – costi di ricerca e sviluppo

I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.

Le attività immateriali internamente generate derivanti dallo sviluppo dei prodotti della Società sono iscritte nell'attivo patrimoniale, solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • l'attività è identificabile;
  • è probabile che l'attività creata genererà benefici economici futuri;
  • i costi di sviluppo dell'attività possono essere misurati attendibilmente.

Tali attività immateriali sono eventualmente ammortizzate su base lineare lungo le relative vite utili. La vita utile stimata delle principali attività immateriali, distinte tra generate internamente o acquisite è la seguente:

Categoria Vita utile
Costi di impianto 5 anni
Marchi 10 anni
Software 5 anni

Quando le attività internamente generate non possono essere iscritte in bilancio, i costi di sviluppo sono imputati al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenuti.

Attività materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo storico, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per perdite di valore. Inoltre il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività al loro utilizzo. Gli eventuali interessi passivi relativi alla costruzione di immobilizzazioni materiali sono spesati a conto economico.

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria sono direttamente imputati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di un'attività. Il valore di iscrizione è rettificato dall'ammortamento sistematico, calcolato in base alla stima della vita utile.

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, quando ragionevolmente stimabili, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali

L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività come segue:

Note Illustrative

Aliquota
3% - 4%
10% - 15%
12,5% - 20% - 25%
20%
10% - 12%
25%

I terreni non vengono ammortizzati.

L'ammortamento comincia quando le attività sono pronte per l'uso.

Partecipazioni in società collegate

Sono le imprese nelle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole così come definita dallo IAS 28 ("Partecipazioni in collegate") ma non il controllo o il controllo congiunto sulle politiche finanziarie ed operative. Le partecipazioni in imprese collegate sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui inizia l'influenza notevole fino al momento in cui tale influenza notevole cessa di esistere. Qualora l'eventuale quota di pertinenza del Gruppo delle perdite della collegata ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite non è rilevata, ad eccezione e nella misura in cui il Gruppo abbia l'obbligo di risponderne.

Avviamento

L'avviamento derivante dall'acquisizione di una controllata o di un'entità a controllo congiunto rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata o dell'entità a controllo congiunto alla data di acquisizione. L'avviamento è rilevato come attività e rivisto almeno annualmente per verificare che non abbia subito perdite di valore. Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate.

In caso di cessione di un'impresa controllata o di un'entità a controllo congiunto, l'ammontare non ancora ammortizzato dell'avviamento ad esse attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Perdite di valore ("Impairment")

Ad ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività, così come individuate dallo IAS 36, per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

Criteri di valutazione e principi contabili adottati

Le attività a vita utile indefinita, riferibili esclusivamente ad eventuali avviamenti pagati all'interno del valore delle partecipazioni, vengono verificate annualmente e ogni qualvolta vi è un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sono riduzioni di valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di un'unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività, ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.

Qualora il Gruppo abbia rilevato una perdita di valore in un periodo intermedio rispetto alla chiusura dell'esercizio e la medesima non sia confermata in sede di redazione del bilancio alla chiusura dell'esercizio, non procede comunque al ripristino del valore, così come previsto dall'IFRC 10, a stornare tale perdita.

Attività non correnti detenute per la vendita e Discontinued Operation

Le Attività e Passività non correnti destinate alla vendita e Discontinued Operation sono classificate come tali quando il loro valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo e sono pertanto valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione è altamente probabile, le attività e le passività sono immediatamente disponibile per la vendita nelle loro condizioni attuali e la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Quando il Gruppo è coinvolto in un piano di dismissione che comporta la perdita di controllo di una partecipata, tutte le attività e passività di tale partecipata sono classificate come destinate alla vendita quando le condizioni di cui sopra sono avverate anche nel caso in cui, dopo la dismissione, il Gruppo continui a detenere una partecipazione di minoranza nella controllata.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra costo e valore netto di realizzo.

Il costo comprende i materiali diretti e, ove applicabile, la mano d'opera diretta, le spese generali di produzione e gli altri costi che sono sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.

Il costo è calcolato utilizzando metodologie approssimabili alla logica FIFO, ad eccezione dei lavori in corso su ordinazione che vengono valutati secondo la percentuale di completamento.

Il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi stimati necessari per realizzare la vendita.

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Note Illustrative

Commesse

La voce rimanenze include anche la valorizzazione delle commesse (o contratti di costruzione) intese come contratti stipulati specificatamente per la costruzione di un bene o di una combinazione di beni strettamente connessi.

Quando il risultato di una commessa può essere stimato con attendibilità, i ricavi e i costi ad essa riferibili sono rilevati rispettivamente come variazione delle rimanenze e come costi in relazione allo stato di avanzamento dell'attività alla data di chiusura del bilancio.

Le variazioni al contratto, le revisioni prezzi e gli incentivi sono inclusi nella misura in cui essi sono stati concordati con il committente.

Quando il risultato di un contratto di costruzione non può essere stimato con attendibilità, i ricavi riferibili alla relativa commessa sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che probabilmente saranno recuperati. I costi di commessa sono rilevati come spese nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.

Quando è probabile che i costi totali di commessa siano superiori rispetto ai ricavi contrattuali, la perdita attesa è immediatamente rilevata come costo.

Leasing

I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogni qualvolta i termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario e trattati in ossequio allo IAS 17. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.

Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività della Società al loro fair value alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nella Situazione patrimoniale e finanziaria come passività per locazioni finanziarie. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote ritenute rappresentative della vita utile e descritte in precedenza. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua: gli oneri finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio.

Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto.

Le migliorie su beni in leasing incrementative del valore del bene vengono capitalizzate a diretto aumento del bene in leasing e vengono ammortizzate lungo la minore tra la vita utile della miglioria e quella del bene in leasing.

Crediti commerciali

I crediti commerciali sono rilevati al valore nominale ridotto da una appropriata svalutazione per riflettere la stima delle perdite su crediti. Appropriate svalutazioni per stimare l'ammontare non recuperabile sono iscritte a conto economico quando vi è evidenza oggettiva che i crediti hanno perso valore. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati scontati al tasso di interesse effettivo calcolato all'iscrizione iniziale.

Allo scopo di determinare il livello appropriato dei fondi svalutazioni crediti la possibilità di incasso dei crediti è valutata sulla base della solvibilità di ogni debitore. La qualità delle stime dipende dalla disponibilità di informazioni aggiornate circa la solvibilità del debitore.

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Note Illustrative

Le operazioni di cessioni crediti vengono contabilizzate in base a quanto previsto dai seguenti (principali) requisiti normativi:

  • IAS 39 § 15-37 "Derecognition of a Financial Asset";
  • IAS 39 AG 36 "Decision Tree";
  • IAS 39 Appendice B.

In particolare, la c.d. derecognition dei crediti oggetto di cessione viene contabilizzata solamente quando i contratti di cessione in essere prevedono il soddisfacimento delle seguenti (principali) condizioni:

  • 1) trasferimento del diritto a percepire i flussi di cassa dal Gruppo al Cessionario oppure dell'assunzione di un'obbligazione a trasferire gli stessi in funzione di specifici requisiti;
  • 2) verifica del trasferimento della sostanzialità dei rischi e dei benefici insiti nelle attività cedute dal Gruppo al Cessionario.

Accantonamenti – Fondi rischi diversi

Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando la Società ha un'obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all'obbligazione. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima della Direzione dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati, quando l'effetto è significativo.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

Benefici ai dipendenti

Il costo corrente relativo alle prestazioni di lavoro e il valore attuale delle obbligazioni per piani a benefici definiti e altri benefici a lungo termine concessi ai dipendenti è determinato sulla base della valutazioni attuariali utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (Projected Unit Credit Method). Secondo tale metodologia il Gruppo attribuisce il beneficio derivante dal piano agli esercizi in cui sorge l'obbligazione ad erogare il beneficio stesso ovvero, nel momento in cui i dipendenti prestano la propria attività lavorativa.

La determinazione del valore attuale dell'obbligazione è basata sull'uso di tecniche attuariali e attraverso l'uso di assunzioni attuariali che sono obiettive e tra loro compatibili, i parametri di natura finanziaria utilizzati sono basati su stime di mercato che sono note alla data di chiusura del bilancio.

Strumenti finanziari

Tra gli Strumenti Finanziari relativi allo IAS 39 rientrano le voci di seguito descritte:

Le altre attività non correnti includono crediti con scadenza superiore ad 1 anno. Tali crediti, se infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

Gli strumenti finanziari correnti includono i crediti commerciali (si rimanda alla specifica voce per il commento), i crediti da attività di finanziamento, attività finanziarie correnti, inclusi gli strumenti derivati, nonché le disponibilità e mezzi equivalenti.

La voce relativa a disponibilità liquide e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

I crediti originati nel corso dell'attività caratteristica che la Società non detiene a scopo di negoziazione, i titoli detenuti con l'intento di mantenerli in portafoglio sino alla scadenza e tutte le attività finanziarie per le quali non sono disponibili quotazioni in un mercato attivo e il cui fair value non può essere misurato in modo

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Note Illustrative

Criteri di valutazione e

principi contabili adottati

attendibile, sono misurate, se hanno una scadenza prefissata, al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione. I crediti con scadenza superiore ad 1 anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato, se l'impatto è degno di rilievo.

Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore deve essere rilevata come costo nel conto economico del periodo.

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, quali il prestito obbligazionario, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti derivati, e i debiti commerciali.

Ad eccezione degli strumenti finanziari derivati, le passività finanziarie sono esposte, se l'impatto è significativo, al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al costo, e adeguati al fair value alle successive date di chiusura. Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che non sono qualificati di copertura sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.

Prestito Obbligazionario Convertibile ("POC")

Il Prestito Obbligazionario convertibile in azioni rientra tra gli strumenti che lo IAS 32 definisce "Compound Financial Instruments", in altri termini strumenti finanziari che in parte rappresentano una passività finanziaria ed in parte garantiscono al possessore dello strumento un'opzione per convertirli in strumenti di patrimonio netto dell'emittente.

Contabilmente, lo IAS 32 par. 29 prevede che vengano contabilizzate separatamente le componenti di uno strumento finanziario che (a) fa sorgere una passività finanziaria per l'entità e (b) attribuisce un'opzione al possessore dello strumento per convertirlo in uno strumento rappresentativo di capitale dell'entità.

Dal punto di vista dell'entità il prestito obbligazionario convertibile comprende due componenti: una passività finanziaria (un accordo contrattuale a consegnare disponibilità liquide o altra attività finanziaria) e uno strumento rappresentativo di capitale (un'opzione ad acquistare che attribuisce al possessore il diritto, per un determinato periodo di tempo, di convertirlo in un quantitativo fisso di azioni ordinarie dell'entità). Di conseguenza le componenti di passività e di capitale vengono rilevate distintamente nella Situazione patrimoniale e finanziaria.

Lo IAS 39 par. 31 prevede che il valore contabile dello strumento di patrimonio (opzione di conversione) venga determinato in via residuale come differenza tra il fair value dello strumento composito ed il fair value della passività misurata con riferimento ad una simile obbligazione senza opzione di conversione (per esempio, nel caso in esame, di un'obbligazione convertibile, il valore totale dello strumento è dato dalla componente rappresentata dal bond a cui si aggiunge il valore relativo alla vendita di una call option; il valore della vendita della call option viene determinato come differenza tra il fair value dell'obbligazione convertibile nel suo complesso ed il valore del bond). Ove lo strumento finanziario venga emesso in modo forzoso o comunque non a condizioni di mercato, la componente di capitale viene valutata autonomamente e la differenza residua imputata a conto economico.

Per quanto riguarda la rilevazione della parte riferita alla passività finanziaria questa, secondo quanto previsto dallo IAS 39 verrà effettuata secondo il metodo del costo ammortizzato.

I costi di transazione, disciplinati all'interno del principio IAS 39, vengono allocati proporzionalmente alla componente di debito e di patrimonio netto secondo quanto definito dal paragrafo 38 dello IAS 32. In particolare con riferimento alla quota allocata alla passività finanziaria, essa rientra nel calcolo del costo ammortizzato, con imputazione a conto economico con il metodo del tasso di interesse effettivo.

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Note Illustrative

Capitale sociale

Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato dagli Azionisti della Società. I costi strettamente correlati all'emissione di nuove azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale, al netto dell'eventuale effetto fiscale differito.

Stock Options

I piani di Stock Options vengono contabilizzati secondo le modalità previste dall'IFRS 2 a partire dal momento dell'assegnazione ripartendo l'onere del loro fair value lungo il periodo di maturazione delle stesse.

Debiti commerciali

I debiti commerciali sono rilevati al valore nominale.

Riconoscimento dei ricavi

Le vendite di beni sono riconosciute quando i beni sono spediti e la società ha trasferito all'acquirente i rischi ed i benefici significativi connessi alla proprietà dei beni.

Quando il risultato di un'operazione di prestazione di servizi può essere attendibilmente stimato, i ricavi derivanti dall'operazione sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento dell'operazione alla data di riferimento del bilancio.

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.

Imposte

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e anticipate/differite.

Le imposte correnti sul reddito dell'esercizio, iscritte tra i "debiti per imposte sul reddito" al netto degli acconti versati, ovvero nella voce "crediti per imposte sul reddito" qualora il saldo netto risulti a credito, sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore.

Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Le imposte anticipate/differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte anticipate/differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte anticipate/differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le imposte anticipate vengono classificate come attività non correnti, se la quota di imposte anticipate esigibili entro l'esercizio successivo è trascurabile.

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Note Illustrative

Risultato per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società, per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio.

L'utile diluito per azione è calcolato rettificando la media ponderata del numero di azioni ordinarie in circolazione assumendo la conversione in azioni ordinarie di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo così come previsto dallo IAS 33.

Dividendi

Sono rilevati quando sorge il diritto degli Azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi. La distribuzione di dividendi viene quindi registrata come passività nel bilancio nel periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall'assemblea degli azionisti.

Uso di stime

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale e finanziaria, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sui bilanci della Società:

A) Accantonamenti Fondi rischi

Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando è probabile che alla Società sarà richiesto di adempiere ad un'obbligazione derivante da un evento passato. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima della Direzione dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio e sono attualizzati quando l'effetto è significativo.

B) Imposte anticipate

La contabilizzazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte anticipate dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte anticipate.

C) Eventi ed operazioni significative non ricorrenti – Operazioni atipiche e/o inusuali

Conformemente a quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, in presenza di eventi ed operazioni significative non ricorrenti e/o operazioni atipiche/inusuali, le note illustrative riportano informazioni sull'incidenza che tali eventi hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico

Parti correlate

Per parti correlate si intendono principalmente quelle che con Eukedos S.p.A. condividono il medesimo soggetto controllante, le società che direttamente o indirettamente, attraverso uno o più intermediari, controllano, sono controllate, oppure sono soggette a controllo congiunto da parte di Eukedos S.p.A. e quelle nelle quali la medesima detiene una partecipazione tale da poter esercitare un'influenza notevole. Nella definizione di parti correlate rientrano, inoltre, le entità che gestiscono piani di benefici post-pensionistici per

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Note Illustrative

Criteri di valutazione e principi contabili adottati

i dipendenti della Società nonché i Sindaci e i loro stretti familiari, i dirigenti con responsabilità strategiche e i loro stretti familiari di Eukedos S.p.A. e di società da questa controllate. I dirigenti con responsabilità strategiche sono coloro che hanno il potere e la responsabilità, diretta o indiretta, della pianificazione, della direzione, del controllo delle attività della Società e comprendono i relativi Amministratori.

Conformemente a quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, le note illustrative riportano informazioni sull'incidenza che le operazioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico della Società.

Si precisa che il Consiglio di Amministrazione della Società, in data 29 novembre 2010, ha approvato le "Procedure relative alle Operazioni con Parti Correlate" di Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.), in accordo a quanto previsto dal "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche. Le procedure suddette si applicano alle operazioni con parti correlate con riferimento all'Emittente, quindi ad Eukedos S.p.A.

Ai fini dell'informativa di bilancio consolidato, in accordo con lo IAS 24, si riportano le operazioni con parti correlate con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, comprendendo quindi le operazioni con parti correlate effettuate, oltre che da Eukedos S.p.A., anche dalle società controllate rientranti nel perimetro di consolidamento.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI APPLICABITI DAL 1 GENNAIO 2016

Di seguito i principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS che sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2016:

Modifiche allo IAS 16 e allo IAS 38: Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation

Le modifiche chiariscono il principio contenuto nello IAS 16 e nello IAS 38 che i ricavi riflettono un modello di benefici economici che sono generati dalla gestione di un business (di cui l'attività fa parte) piuttosto che i benefici economici che si consumano con l'utilizzo del bene. Ne consegue che un metodo basato sui ricavi non può essere utilizzato per l'ammortamento di immobili, impianti e macchinari e potrebbe essere utilizzato solo in circostanze molto limitate per l'ammortamento delle attività immateriali. Non ci si attende alcun impatto sul Gruppo dall'applicazione di queste modifiche dato che il Gruppo non utilizza metodi basati sui ricavi per l'ammortamento delle proprie attività non correnti.

Modifiche allo IAS 16 e allo IAS 41 – Agricoltura

Le modifiche riguardano le "bearer plants" ossia gli alberi da frutto che daranno vita a raccolti annuali e che devono essere contabilizzate secondo i requisiti dello IAS 16 piuttosto che in base allo IAS 41.

al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

Emendamento allo IAS 27 – Bilancio separato

In data 12 agosto 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento al principio che consentirà alle entità di utilizzare il metodo del patrimonio netto per contabilizzare gli investimenti in controllate, joint ventures e collegate nel bilancio separato.

Ciclo annuale di miglioramenti IFRS 2012–2014

In data 15 dicembre 2015 l'Unione Europea ha emesso il regolamento 2015/2343 che adotta il ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2012-2014 che era stato emesso dallo IASB in data 25 settembre 2014 e che riguarda un insieme di modifiche agli IAS/IFRS. L'obiettivo dei miglioramenti annuali è quello di trattare argomenti necessari relativi a incoerenze riscontrate negli IFRS oppure a chiarimenti di carattere terminologico, che non rivestono un carattere di urgenza, ma che sono stati discussi dallo IASB nel corso del ciclo progettuale. Tra i principi interessati dalle modifiche, l'IFRS 5, per il quale è stato introdotto un chiarimento nei casi in cui si modifica il metodo di cessione di una attività riclassificando la stessa da detenuta per la vendita a detenuta per la distribuzione; l'IFRS 7 dove è stato introdotto un chiarimento per stabilire se e quando esiste un coinvolgimento residuo in un'attività finanziaria trasferita, nel caso in cui sussista un contratto di servizi ad essa inerente, così da determinare il livello di informativa richiesto; lo IAS 19 dove si è chiarito che la valuta dei titoli utilizzati come riferimento per la stima del tasso di sconto, deve essere la stessa di quella in cui i benefici saranno pagati; e lo IAS 34 dove viene chiarito il significato di "altrove" nel cross referencing.

Modifiche allo IAS 19

La modifica è relativa alla iscrizione in bilancio delle contribuzioni effettuate dai dipendenti o da terze parti ai piani a benefici definiti.

Modifiche allo IAS 1: Presentazione del bilancio

In data 18 dicembre 2015 l'Unione Europea ha emesso il regolamento 2015/2406 che adotta le modifiche che mirano a migliorare l'efficacia dell'informativa ed a spronare le società a determinare con giudizio professione le informazioni da riportare nel bilancio nell'ambito dell'applicazione dello IAS 1. Le modifiche si applicheranno a partire dal presente esercizio.

PRINCIPI CONTABILI, EMEDAMENTI ED INTERPRETAZIONI DI FUTURA APPLICAZIONE

Nuovi Principi Contabili

Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

IFRS 9 Financial Instruments

Pubblicato nel luglio 2014, l'IFRS 9 sostituisce lo IAS 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione. L'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione degli strumenti finanziari, un nuovo modello per le perdite attese ai fini del calcolo delle perdite per riduzione di valore sulle attività al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

Criteri di valutazione e principi contabili adottati

finanziarie e nuove disposizioni generali per le operazioni di contabilizzazione di copertura. Inoltre, include le disposizioni per la rilevazione ed eliminazione contabile degli strumenti finanziari in linea con l'attuale IAS 39. L'IFRS 9 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2018. L'adozione anticipata è consentita.

Gli amministratori si attendono che l'applicazione del presente principio possa avere un impatto sugli importi e l'informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo Eukedos; tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non abbia completato un'analisi dettagliata.

IFRS 15 Revenue from contracts with customers

L'IFRS 15 introduce un quadro generale comprensivo per stabilire se, quando e in quale misura avverrà la rilevazione dei ricavi. Il principio sostituisce i criteri di rilevazione enunciati nello IAS 18 Ricavi, nello IAS 11 Lavori su ordinazione e nell'IFRIC 13 Programmi di fidelizzazione della clientela. L'IFRS 15 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2018. L'adozione anticipata è consentita. Considerata la natura delle attività del Gruppo gli amministratori non si attendono che l'applicazione del presente principio possa avere impatti significativi sugli importi iscritti a titolo di ricavi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo Eukedos.

Modifiche all'IFRS 11 Accordi a controllo congiunto

Le modifiche all'IFRS 11 richiedono che un joint operator che contabilizza l'acquisizione di una quota di partecipazione in un accordo a controllo congiunto le cui attività rappresentano un business, deve applicare i principi rilevanti dello IFRS 3 in tema di contabilizzazione delle aggregazioni aziendali. Le modifiche chiariscono anche che, nel caso di mancato mantenimento del controllo congiunto, la partecipazione precedentemente detenuta in un accordo a controllo congiunto non è oggetto di rimisurazione al momento dell'acquisizione di un ulteriore quota di partecipazione nel medesimo accordo a controllo congiunto. Inoltre, è stata aggiunta un'esclusione dallo scopo dell'IFRS 11 per chiarire che le modifiche non si applicano quando le pari che condividono il controllo, inclusa l'entità che redige il bilancio, sono sotto il controllo comune dello stesso ultimo soggetto controllante.

Le modifiche si applicano sia all'acquisizione della quota iniziale di partecipazione in un accordo a controllo congiunto che all'acquisizione di ogni ulteriore quota nel medesimo accordo a controllo congiunto. Le modifiche devono essere applicate prospetticamente per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, è consentita l'applicazione anticipata. Non ci si attende alcun impatto sul Gruppo a seguito dell'applicazione di queste modifiche.

Modifiche all'IFRS 10 e allo IAS 28: vendita o conferimento di una attività tra un investitore ed una sua collegata o joint venture

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti in questione i quali mirano ad eliminare il conflitto tra i requisiti dello IAS 28 e dell'IFRS 10 e chiarisce che in una transazione che coinvolge una collegata o joint venture la misura in cui è possibile rilevare un utile o una perdita dipende dal fatto che l'attività oggetto della vendita o del conferimento sia un business. Nel mese di dicembre 2015 lo IASB ha pubblicato un emendamento che rimanda l'entrata in vigore a tempo indeterminato di queste modifiche.

Modifiche a principi contabili esistenti

IFRS 10 e IAS 28 "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture"

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 al fine di risolvere

al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

Criteri di valutazione e principi contabili adottati

l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10 relativo alla valutazione dell'utile o della perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.

Modifiche all'IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28 "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception"

In data 18 dicembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28)" (pubblicato in data 18 dicembre 2014), contenente modifiche relative a tematiche emerse a seguito dell'applicazione della consolidation exception concesse alle entità d'investimento. Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva, ne è comunque concessa l'adozione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo Eukedos.

IFRS 16 Sostituzione IAS 17

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha emesso l'IFRS 16 "Leases" (di seguito IFRS 16) che sostituisce lo IAS 17 e le relative interpretazioni. In particolare, l'IFRS 16 definisce il leasing come un contratto che attribuisce al cliente (il lessee) il diritto d'uso di un asset per un determinato periodo di tempo in cambio di un corrispettivo. Il nuovo principio contabile elimina la classificazione dei leasing come operativi o finanziari ai fini della redazione del bilancio delle imprese che operano quali lessee; per tutti i contratti di leasing con durata superiore ai 12 mesi e richiesta la rilevazione di una attivita, rappresentativa del diritto d'uso, e di una passivita, rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto. Differentemente, ai fini della redazione del bilancio dei lessor, e mantenuta la distinzione tra leasing operativi e finanziari. L'IFRS 16 rafforza l'informativa di bilancio sia per i lessee che per i lessor. Le disposizioni dell'IFRS 16 sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2019. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo Eukedos.

Modifiche allo IAS 12: "Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses "

In data 19 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses (Amendments to IAS 12)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IAS 12. Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti sull'iscrizione delle imposte differite attive sulle perdite non realizzate al verificarsi di determinate circostanze e sulla stima dei redditi imponibili per gli esercizi futuri. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017 ma ne è consentita l'adozione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo Eukedos.

Modifiche allo IAS 7

In data 29 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Disclosure Initiative (Amendments to IAS 7)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IAS 7. Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti per migliorare l'informativa sulle passività finanziarie. In particolare, le modifiche richiedono di fornire un'informativa che permetta agli utilizzatori del bilancio di comprendere le variazioni delle passività derivanti da operazioni di finanziamento. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017 ma è consentita un'applicazione anticipata. Non è richiesta la presentazione delle informazioni comparative relative ai precedenti esercizi. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo Eukedos.

Modifiche all'IFRS 2

al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

In data 20 giugno 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Classification and measurement of share-based payment transactions (Amendments to IFRS 2)". Che contiene alcuni chiarimenti in relazione alla contabilizzazione degli effetti delle vesting conditions in presenza di cash-settled share-based payments, alla classificazione di share-based payments con caratteristiche di net settlement e alla contabilizzazione delle modifiche ai termini e condizioni di uno share-based payment che ne modificano la classificazione da cashsettled a equity-settled. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo Eukedos.

IFRS 9"Strumenti Finanziari"

Con il regolamento n. 2016/2067 emesso dalla Commissione Europea in data 22 novembre 2016 è stata omologata la versione completa dell'IFRS 9 "Strumenti finanziari"(di seguito IFRS 9). In particolare, le nuove disposizioni dell'IFRS 9:

  • (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attivita finanziarie basandolo sulle caratteristiche dello strumento finanziario e sul business model adottato dall'impresa;
  • (ii) introducono una nuova modalita di svalutazione delle attivita finanziarie, che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses);
  • (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting.

Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo Eukedos.

IFRIC Interpretation 22"Foreign Currency Transactions and Advance Consideration"

In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha emesso l'IFRIC Interpretation 22 "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration" (di seguito IFRIC 22), in base alla quale il tasso di cambio da utilizzare in sede di rilevazione iniziale di un asset, costo o ricavo correlato ad un anticipo, precedentemente pagato/incassato, in valuta estera, e quello vigente alla data di rilevazione dell'attivita/passivita non monetaria connessa a tale anticipo. L'IFRIC 22 è efficace a partire dagli esercizi aventi inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo Eukedos.

Annual Improvements to IFRS Standards 2014-2016 Cycle"

In data 8 dicembre 2016, lo IASB ha emesso il documento "Annual Improvements to IFRS Standards 2014- 2016 Cycle", contenente modifiche, essenzialmente di natura tecnica e redazionale, dei principi contabili internazionali. Le modifiche ai principi sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo Eukedos.

Area di consolidamento

Al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

Area di consolidamento

Il bilancio consolidato del Gruppo Eukedos al 31 dicembre 2016 include Eukedos S.p.A. e 2 controllate consolidate, come da tabella che segue, nelle quali Eukedos S.p.A. detiene, direttamente o indirettamente, la maggioranza dei diritti di voto e/o sulle quali esercita il controllo potendone governare le politiche finanziarie ed operative.

Si segnala inoltre che nel corso del mese di febbraio 2016, come descritto nella sezione "Fatti di rilievo del periodo" Eukedos S.p.A. ha ceduto ad un prezzo simbolico pari ad 1 euro la partecipazione CLA S.p.A., società che comunque non era inclusa nel perimetro di consolidato dopo l'apertura, nell'esercizio 2012, di una procedura di Concordato preventivo liquidatoria della medesima società che aveva fatto venir meno il controllo da parte della Eukedos S.p.A.

Società Sede Valuta Capitale
Sociale al
31/12/2016
(/000)
Quota di
partecipazione
(%)
Quota
interessenza
(%)
Eukedos S.p.A. Firenze (Italia) Euro 28.703 Capogruppo Capogruppo
Edos S.r.l. Firenze (Italia) Euro 5.878 100,00 (*) 100,00
San Benedetto S.r.l.
in liquidazione (A)
Firenze (Italia) Euro 10 100,00 (**) 100,00

(A) La sommatoria aritmetica dei ricavi e dei costi delle società è rappresentato nella voce "Utili (perdite) delle Discontinued operation";

(*) Partecipazione detenuta direttamente

(**) Partecipazione detenuta indirettamente

Al 31 dicembre 2016 del periodo

Note Illustrative

Fatti di rilievo del periodo

Emissione azioni Eukedos

A seguito dell'esercizio dei Warrant A "Eukedos 2015", avvenuto nel corso del mese di dicembre 2015, da parte del socio Arkigest S.r.l. nel mese di gennaio 2016 sono state emesse 4.041.110 azioni e conseguentemente il capitale sociale di Eukedos S.p.A. è stato incrementato fino ad euro 28.703.292,80 suddiviso in 22.741.352 azioni ordinarie senza valore nominale.

Cessione Cla S.p.A. in liquidazione e Concordato preventivo

Si segnala che nel corso del mese di febbraio 2016 è stata perfezionata l'operazione di cessione della Cla S.p.A. in liquidazione e Concordato preventivo. L'operazione non ha avuto effetti economici e patrimoniali rilevanti poiché la cessione è avvenuta ad un prezzo simbolicamente fissato in 1 euro e a fronte di un valore di carico nullo della partecipazione in Eukedos ma ha permesso la definizione di tutti i rapporti di credito/debito tra la Capogruppo e Cla e una ulteriore semplificazione della struttura societaria del Gruppo.

Nuovo MOG ex D.Lgs. n.231/2001

Si segnala che le società del Gruppo il 29 febbraio 2016 hanno aggiornato il modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 che recepisce i nuovi reati introdotti dalla normativa europea recepiti da quella nazionale.

Acquisizione Rsa Bramante (ex Villa San Mauro)

Si segnala che nel corso del mese di giugno 2016 la controllata Edos S.r.l. ha acquisito da un'asta fallimentare una residenza per anziani, denominata RSA Bramante, di 61 posti letto situata nel Comune di Pontida, in provincia di Bergamo. L'operazione ha un controvalore complessivo, compresi i costi di transazione essenzialmente legati all'imposta di registro sui beni acquisiti, di circa euro 5,5 milioni di cui circa euro 300 mila sostenuti attraverso accollo di un leasing finanziario in essere sugli arredi presenti all'interno della residenza.

L'acquisto si è perfezionato formalmente con la voltura degli accreditamenti in capo alla Edos S.r.l. avvenuta il 5 luglio 2016.

L'operazione si inserisce all'interno delle linee guida del nuovo Piano Industriale 2016-2020 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo all'inizio del corrente esercizio che prevedono una crescita delle dimensioni del Gruppo attraverso acquisizione mirate di residenze per anziani nelle regioni italiane ritenute dal management a maggiore reddittività.

Con questa operazione il Gruppo Eukedos ha adesso in gestione complessivamente 1.406 posti letto.

Conversione prestito obbligazionario Eukedos 2012-2016

Nel corso del mese di ottobre 2016 sono state convertite n. 322 obbligazioni in 276 azioni ordinarie per un valore nominale di euro 386,40; a seguito di tale conversione il capitale sociale di Eukedos S.p.A. è pari ad euro 28.703.679,20.

68 Bilancio consolidato Fatti di rilievo

Al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

Warrant B Eukedos 2016

Il 31 ottobre 2016 sono giunti a scadenza i "Warrant B Eukedos 2016" e la società non ha ricevuto richieste di esercizio entro tale data.

Chiusura Concordato preventivo di Eukedos S.p.A.

del periodo

Il giorno 30 novembre 2016 Eukedos S.p.A. ha dato integralmente corso alle attività previste nel Piano Concordatario, rimborsando i residui debiti verso gli istituti di credito rinvenienti dalla procedura di Concordato preventivo per euro 3.650 mila, nonché la quota residua del Prestito Obbligazionario Convertibile 3% "Eukedos S.p.A. 2012-2016" per euro 12 milioni oltre a complessivi interessi su finanziamenti e prestito Obbligazionario per euro 661 mila maturati fino alla data dell'estinzione.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

e finanziaria consolidata

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

1.a Avviamenti ed Attività immateriali

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

Movimentazione esercizio 2016
Al 31
dicembre
2015
Incrementi Riclassifiche Alienazione Ammor.ti
svalutazioni
Al 31
dicembre
2016
Avviamenti 17.594 - - - - 17.594
Immobilizzazioni immateriali 1 - 1 - - -
Totale 17.595 0 1 0 0 17.594

Avviamento

La voce in oggetto riflette gli avviamenti iscritti nei bilanci d'esercizio riesposti in conformità degli IFRS delle società facenti parte del Gruppo, nonché le differenze di consolidamento emerse in sede di redazione del bilancio consolidato, dettagliati nella tabella seguente:

Al 31 dicembre 2016
Valore
lordo
Svalutazioni e altri
movimenti
Valore
netto
Valore
lordo
Svalutazioni e altri
movimenti
Valore
netto
Edos S.r.l. (già Icos Gestioni S.r.l.) 17.594 - 17.594 27.400 (9.806) 17.594
Totale 17.594 - 17.594 27.400 (9.806) 17.594

Gli avviamenti iscritti nel bilancio consolidato sono integralmente riferibili alla società controllata Edos S.r.l come di seguito descritti.

Si riporta di seguito la descrizione dei principali avviamenti iscritti in bilancio.

A seguito delle intervenute fusioni al termine dell'esercizio 2012 delle società controllate Vivere S.r.l. e Il Buon Samaritano S.r.l. nella Sangro Gestioni S.p.A., con contestuale modifica della ragione sociale in Edos S.p.A., e di quest'ultima nella Edos S.r.l. nel corso dell'esercizio 2013, gli avviamenti originariamente in capo a dette società sono confluiti in capo alla società incorporante Edos S.r.l.; per facilità di lettura e maggiore comparazione con quanto rappresentato nei precedenti esercizi l'origine e le successive svalutazioni degli avviamenti verranno presentate con l'originaria suddivisione societaria.

Avviamenti relativi alla ex Sangro Gestioni S.p.A. – Area Abruzzo

Nel corso del secondo semestre 2006, Sogespa Gestioni S.p.A. ha acquisito l'88,5% della società Sangro Gestioni S.p.A., i cui valori contabili includono avviamenti pari a complessivi euro 5.233 mila. In seguito agli effetti derivanti dall'operazione di scissione di Sogespa Gestioni S.p.A. in Sogespa Gestioni Sud S.r.l. ed al successivo acquisto da parte di Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.) del 13% residuo di Sogespa

69 Bilancio consolidato

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Gestioni Sud S.r.l., la percentuale di interessenza del Gruppo in Sangro Gestioni S.p.A. è aumentata dal 77,04% all'88,55%. L'acquisizione di tale 13% di Sogespa Gestioni Sud S.r.l. è stata contabilizzata in base al principio della continuità dei valori e, pertanto, si è provveduto a valutare l'incremento della percentuale di interessenza adottando le medesime valutazioni applicate per l'acquisto del 2006. In seguito a tale calcolo è stato iscritto un ulteriore avviamento per euro 732 mila che nella sostanza riguarda le RSA gestite da Sangro Gestioni S.p.A., considerando che Sogespa Gestioni Sud S.r.l. non possiede di fatto altre attività. Nel corso del 2009, inoltre, Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.), per il tramite della controllata Sogespa Gestioni Sud S.r.l., ha acquisito la partecipazione totalitaria nella Sangro Gestioni S.p.A. con un esborso di euro 1 milione. A seguito di tale operazione è emerso un ulteriore avviamento di euro 38 mila, arrivando ad un valore complessivo di euro 6.003 mila.

Il risultato degli impairment test effettuati sulle attività iscritte a bilancio, dal 2007 al 2010, hanno determinato la necessità di svalutare l'avviamento allocato su due delle RSA gestite dalla Sangro Gestioni S.p.A. per complessivi euro 2.208 mila.

Si ricorda che a partire dal 31 dicembre 2011 ha avuto effetto l'atto di fusione per incorporazione delle controllate Triveneta Gestioni S.r.l. e Sogespa Gestioni Sud S.r.l. nella controllata Sangro Gestioni S.p.A. Conseguentemente l'avviamento iscritto su Triveneta Gestioni S.r.l., pari ad euro 768 mila, è stato incluso nel valore di Sangro Gestioni S.p.A. Tale avviamento è relativo all'allocazione del maggior prezzo pagato, rispetto al valore di fair value delle attività/passività acquisite, per l'acquisizione del 100% della società avvenuta nel settembre 2010.

L'impairment test sulle attività iscritte a bilancio al 31 dicembre 2011 ha determinato la necessità di svalutare ulteriormente l'avviamento allocato su cinque RSA, per complessivi euro 2.312 mila e su Triveneta Iniziative S.r.l., per euro 768 mila.

L'impairment test sulle attività iscritte a bilancio al 31 dicembre 2012 ha determinato la necessità di svalutare ulteriormente l'avviamento allocato su una delle RSA in capo alla società, per complessivi euro 799 mila.

Avviamenti relativi alla ex Vivere S.r.l. – Area Piemonte e Valle D'Aosta

Si segnala inoltre che successivamente alla fusione per incorporazione, descritta nella sezione "Fatti di rilievo del periodo" della Vivere S.r.l. nella Edos S.p.A. (già Sangro Gestioni S.p.A.) le attività e le passività in capo alla prima si sono trasferite all'incorporante. Gli avviamenti originariamente allocati ai rami d'azienda inclusi nella Vivere S.r.l., ed identificati quali CGU, erano già stati integralmente svalutati al 31 dicembre 2011.

Avviamenti relativi alla Icos Gestioni S.r.l. ora Edos S.r.l. – Area Lombardia e Emilia Romagna

Nel corso del mese di aprile 2008 il Gruppo, tramite la capogruppo Eukedos S.p.A., ha partecipato alla costituzione della società Gestioni RSA S.r.l. sottoscrivendo una quota pari al 70% del capitale della stessa. Nell'ambito di tale operazione, il Gruppo, per il tramite della controllata Gestioni RSA S.r.l., ha acquistato una partecipazione pari al 100% del capitale sociale di Icos Gestioni S.r.l., ad un corrispettivo pari ad euro 12.251 mila. Ad Icos Gestioni, al momento dell'acquisizione facevano capo tre strutture adibite a RSA per un totale di n. 399 posti letto, localizzate in Milano, Gorla Minore (VA) e Piacenza. Nel settembre 2008, si è perfezionata la fusione per incorporazione di Gestioni RSA S.r.l. in Icos Gestioni S.r.l., avente effetti contabili retrodatati alla data di costituzione di Gestioni RSA S.r.l., ossia al 18 aprile 2008.

L'avviamento emerso pari ad euro 3.323 mila è derivante dal maggior valore attribuito, in sede di acquisizione del 100% della partecipazione di Icos Gestioni S.r.l., rispetto ad una valutazione a fair value delle attività (inclusive di un avviamento pari ad euro 9.536 mila)/passività acquisite di tale società al 1 aprile 2008.

Nel corso del secondo semestre 2008 è stato versato a titolo di complemento prezzo un importo pari ad euro 904 mila (inclusivo degli oneri accessori) agli ex soci terzi della Icos Gestioni S.r.l. allocato interamente ad avviamento.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Nel dicembre 2008, la controllata Icos Gestioni S.r.l. ha partecipato alla costituzione della società Gestioni Trilussa S.r.l., sottoscrivendo una quota pari al 30% del capitale sociale. Successivamente, nel gennaio 2009, la controllata Icos Gestioni S.r.l. ha acquistato la restante quota pari al 70% del capitale sociale della società suddetta arrivando ad ottenere una partecipazione totalitaria. La società Gestioni Trilussa S.r.l. è proprietaria del ramo d'azienda avente ad oggetto la gestione della RSA Mater Fidelis di Quarto Oggiaro (MI) che ha una capienza di n. 120 posti letto accreditati. Nel mese di marzo 2009, si è verificata la fusione per incorporazione di Gestioni Trilussa S.r.l. in Icos Gestioni S.r.l. con effetti contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2009. Dal consolidamento del ramo d'azienda suddetto è emerso un valore di avviamento pari ad euro 3.457 mila (inclusivo degli oneri accessori).

Nel corso del primo semestre 2010 la controllata Icos Gestioni S.r.l. ha acquistato il ramo d'azienda relativo alla RSA Mater Gratiae sita in Via Rutilia (MI) e dai maggiori prezzi pagati rispetto ad una valutazione a fair value delle attività/passività acquisite valutate al 1 gennaio 2010 è emerso un avviamento pari ad euro 2.487 mila.

Al 31 dicembre 2011, in seguito agli esiti degli impairment test è sorta la necessità di svalutare l'avviamento iscritto su quattro RSA per un totale di euro 1.085 mila.

In fase di redazione della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012 in base al business plan 2012- 2014 è emersa la necessità di svalutare gli avviamenti allocati alle diverse CGU individuate per complessivi euro 750 mila. Al 31 dicembre 2012 gli avviamenti allocati risultano recuperabili attraverso l'uso non necessitando di ulteriori svalutazioni.

Si segnala che nel mese di novembre 2012 si è perfezionato l'acquisto del ramo d'azienda RSD Mater Gratiae sita in Via Rutilia (MI) e dai maggiori prezzi pagati rispetto ad una valutazione a fair value delle attività/passività acquisite è emerso un avviamento pari ad euro 2.009 mila.

In fase di redazione della Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2013 in base al business plan 2014- 2016 è emersa la necessità di svalutare gli avviamenti allocati a due rami d'azienda, rappresentanti due diverse CGU, individuate per complessivi euro 1.453 mila.

In fase di redazione della Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014 in base al business plan 2015- 2017 è emersa la necessità di svalutare gli avviamenti allocati a due rami d'azienda, rappresentanti due diverse CGU, per complessivi euro 1.250 mila.

In base al business plan del Gruppo redatto dal management per il periodo 2016-2018 è emersa la necessità di svalutare al 31 dicembre 2015, l'avviamento allocato ad una residenza per anziani per complessivi euro 289 mila portando il valore degli avviamenti ad euro 17.594 mila.

In considerazione dei risultati conseguiti al 31 dicembre 2016 e non essendo emerse criticità rilevanti relativamente alle CGU sulle quali sono allocati gli avviamenti, in sede di redazione della presente Relazione Finanziaria, sono stati confermati i valori del 31 dicembre 2015; a riguardo si sottolinea il buon andamento della RSA Mater Sapiantiae, oggetto di svalutazione nei precedenti esercizi per risultati inferiori alle attese, a seguito dell'ottenimento dell'accreditamento di ulteriori 10 posti letto, precedentemente gestiti in regime privato, che hanno permesso un aumento dell'occupazione e della retta media della residenza con conseguente effetto sulla marginalità operativa.

Il valore complessivo netto degli avviamenti iscritti per la società al 31 dicembre 2016 ammontano ed euro 17.594 mila.

Verifica grado di recuperabilità ("impairment test") degli avviamenti/differenze di consolidamento

Si ricordano di seguito gli elementi costitutivi utilizzati per l'impairment test effettuato al 31 dicembre 2016 ed i relativi test di sensitività.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Ipotesi finanziarie – Determinazione del WACC: il tasso utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa delle CGU, identificate nelle singole residenze per anziani, è pari al 7,22% ed è stato determinato come segue:

Costo del debito determinato come sommatoria dell'IRS 10 anni aumentato di uno spread del 3,5% al netto dell'effetto fiscale e pertanto pari a al 3,04%

Costo del capitale di rischio pari all'8% e costruito come segue

  • Tasso interesse per le attività prive di rischio determinato in base al tasso del BTP a 10 anni= 1,23%
  • Premio per il rischio di mercato azionario determinato in base alla prassi valutativa di Damodaran = 7,95%
  • Beta di settore determinato in base alla prassi valutativa di Damodaran = 0,68 (Healthcare Services)
  • Premio aggiuntivo per la dimensione e per i rischi specifici del Gruppo = 2%

Struttura finanziaria target così come individuata nella prassi valutativa di Damodaran definita come segue:

  • Debito / ( Debito + Equity) = 50,62%
  • Equity / ( Debito + Equity) = 49,38%

Terminal value: oltre l'orizzonte di piano è stato determinato un terminal value costruito come rendita perpetua del flusso di cassa operativo generato nell'ultimo anno di piano (anno 2019).

Tasso di crescita (G): Prudenzialmente anche in considerazione della tipologia di attività che non prevede incrementi di fatturato se non attraverso aumento dei prezzi una volta saturata la capacità produttiva delle residenze il tasso di crescita oltre l'orizzonte di piano è stato previsto pari a zero.

Analisi di sensitività

Si ricorda che l'analisi di sensitività condotta al 31 dicembre 2016 incrementando il WACC dello 0,5% e dell'1% aveva prodotto i seguenti risultati:

WACC pari al 7,72% ( +0,5%):

  • necessità di svalutare avviamento allocato ad una RSA non oggetto dell'impairment con il WACC al 7,22% per euro 168 mila;

WACC pari all'8,22% (+1%):

  • necessità di svalutare avviamento allocato ad una RSA non oggetto dell'impairment con il WACC al 7,22% per euro 339 mila.

Si segnala altresì che il valore recuperabile così come determinato dall'applicazione del metodo DCF è in media per l'80% derivante dal valore attuale del terminal value e che mediamente il residuo 20% è inferiore all'avviamento allocato alle CGU; ciononostante non si ritiene necessario adeguare gli avviamenti a tali minori valori in quanto in considerazione della natura della attività sottostante le CGU dell'Area Care, caratterizzate da una significativa costanza dei risultati una volta raggiunto una organizzazione ottimale, è ragionevole presupporre una generazione di flussi di cassa positivi anche dopo l'orizzonte di piano.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

E' opportuno, infine, precisare che le stime ed i dati di piano cui sono applicati i parametri prima indicati sono determinati dal management del Gruppo sulla base dell'esperienza passata e delle attese circa gli sviluppi del mercato in cui il Gruppo opera. E' utile evidenziare che la stima del valore recuperabile delle CGU richiede discrezionalità e uso di stime da parte del management e pertanto il Gruppo, non può assicurare che non si verifichi un'ulteriore perdita di valore degli attivi immobilizzati in periodi futuri. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dal Gruppo.

I modelli di impairment test ed i connessi risultati sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione di Eukedos S.p.A. nella riunione del 29 marzo 2017 in ottemperanza alle linee guida del documento congiunto ISVAP, Banca d'Italia e Consob n.4 del marzo 2010.

Analisi capitalizzazione di borsa titolo Eukedos S.p.A.

La Capogruppo Eukedos S.p.A. è caratterizzata da una capitalizzazione di Borsa inferiore al Patrimonio Netto Contabile consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2016 che deve essere letta prevalentemente quale conseguenza della alta volatilità del titolo e del basso volume di titoli scambiati. Si segnala, altresì, che la presenza di una sola analisi sulla società, con conseguente carenza di informazioni per il mercato oltre a quelle rese note in occasione delle periodiche chiusure di bilancio, riduce l'interesse degli investitori e produce andamenti non regolari nel tempo del prezzo dell'azione. Come precedentemente indicato la Capogruppo ha provveduto alla chiusura del Concordato preventivo con integrale soddisfacimento del ceto creditizio. In base a queste premesse l'attuale prezzo di borsa non appare, a detta dei redattori della presente relazione, un parametro di confronto adeguato a rappresentare con sufficiente precisione l'equity value del Gruppo e non può essere utilizzato per apportare svalutazioni agli assets rispetto a quanto emerso in sede di impairment test.

Attività immateriali

La voce in oggetto presenta la seguente composizione:

31-dic 31-dic
2016 2015
Immobilizzazioni immateriali
Costi di ricerca e sviluppo
Diritti di brevetto industriale
Altre immobilizzazioni immateriali 1
Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale - 1

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione nel corso dell'esercizio 2016:

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Movimentazione esercizio 2016
Al
31 dic
2015
Variazioni area
consolidamento
Rettifiche /
Decrementi
Riclassifiche in
Attività destinate
alla vendita
Ammor.ti
svalutazioni
Al
31 dic
2016
Immobilizzazioni immateriali
Costi di ricerca e sviluppo - - -
-
-
-
Diritti di brevetto industriale - - -
-
-
-
Altre immobilizzazioni immateriali 1 (1) -
-
-
-
Immobilizzazioni in corso e acconti - - -
-
-
-
Totale 1 (1) -
-
-
-

1.b Attività materiali

Il valore netto delle Immobilizzazioni materiali a fine periodo è il seguente:

31-dic 31-dic
2016 2015
Terreni e fabbricati 23.575 13.039
Impianti e macchinari 262 225
Attrezzature industriali e commerciali 732 641
Altri beni 1.352 1.344
Totale 25.921 15.249

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione nel corso dell'esercizio 2016:

Movimentazione al 31 dicembre 2016
Al 31 dic 2015 Variazione area
consolidamento
Incrementi/Dec
rementi
Riclassifiche Amm.ti e
Svalutazioni
Al 31 dic 2016
Costo storico
Terreni e fabbricati 14.528 6.286 6.413 - 27.227
Impianti e macchinari 931 88 155 - 1.174
Attrezzature ind.li e comm.li 2.123 235 258 - 2.616
Altri beni 5.925 576 687 - 7.188
Immobilizzazioni in corso e acc.ti - - - -
Totale 23.507 - 7.185 7.513 - 38.205
Fondo ammortamento
Terreni e fabbricati 1.489 1.447 715 3.651
Impianti e macchinari 706 91 116 913
Attrezzature ind.li e comm.li 1.482 176 226 1.884
Altri beni 4.581 212 514 529 5.836
Totale 8.258 - 212 2.228 1.586 12.284
Valore netto 15.249 - 6.973 5.285 1.586 25.921

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Le variazioni rispetto al 31 dicembre 2015 sono date dall'effetto combinato degli ammortamenti di periodo e degli investimenti effettuati nel corso dell'anno 2016 che includono CAPEX (capital expenditures) cosiddetti di mantenimento oltre all'acquisizione, descritta nella sezione "Fatti di rilievo del periodo", del ramo d'azienda relativo alla residenza denominata RSA Bramante costituito in massima parte dal valore del complesso immobiliare (terreno e fabbricato).

La colonna "Riclassifiche" accoglie gli investimenti effettuati sulle residenze per anziani incluse nel ramo d'azienda "Area Abruzzo" che, alla chiusura del bilancio al 31 dicembre 2016 non sono più considerate come oggetto di potenziale cessione come nell'esercizio precedente, ma considerate nella gestione ordinaria.

La variazione del Fondo Ammortamento è imputabile oltre che all'ammortamento del periodo (colonna "Amm.ti e svalutazioni") alla contabilizzazione del fondo ammortamento relativo agli arredi facenti parte del ramo d'azienda RSA Bramante acquisito dalla controllata Edos S.r.l. nel mese di giugno 2016 classificati nella colonna "Incrementi/Decrementi".

1.c Partecipazioni

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2016
31-dic
2015
Altre partecipazioni 100 -
Totale 100 -

La variazione è costituita dalla sottoscrizione a luglio 2016 di n. 784 azioni di categoria ordinaria della società EGEA – Ente Gestione Energia e Ambiente Spa, in occasione dell'operazione di aumento di capitale deliberato dall'Assemblea Straordinaria della Società il 28 aprile 2016.

1.d Crediti per imposte anticipate

I crediti per imposte anticipate al 31 dicembre 2016 sono pari ad euro 3.230 mila.

La contabilizzazione delle imposte anticipate è stata effettuata dalla Capogruppo Eukedos S.p.A. in considerazione dei risultati positivi derivanti dal piano pluriennale delle società del Gruppo che risultano essere in consolidato fiscale con Eukedos S.p.A., coerenti con quelli utilizzati ai fini degli impairment test descritti nel precedente paragrafo relativo al valore recuperabile delle partecipazioni, ed in accordo al criterio di riportabilità illimitata delle perdite fiscali, in base a cui gli Amministratori ritengono probabile la recuperabilità delle perdite fiscali suddette.

Si riepiloga di seguito il dettaglio delle imposte anticipate:

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Descrizione 31 dic 2016 31 dic 2015
Ammontare Aliquota Imposte Ammontare Aliquota Imposte
delle fiscale anticipate/Diff delle fiscale anticipate/
differenze erite differenze Differite
temporanee temporanee
Imposte anticipate da
- Ammortamenti e svalutazioni deducibili in
periodi di imposta successivi 2.913 27,90% 813 3.172 31,4%-27,9% 894
- Accantonamento spese procedura 208 27,90% 58 208 31,40% 65
- Accantonamenti a Fondo svalutazione
crediti e a Fondo rischi
2.910 24,00% 719 2.742 24,00% 676
- Interessi passivi eccedenti 31,4%-27,5% 0 31,4%-27,5% 0
- Altre variazioni 43831,4%-27,5%-27,9% 109 54631,4%-27,5%-27,9% 146
Totale imposte anticipate da differenze
temporanee 6.469 1.699 6.668 1.781
Imposte Anticipate da perdite pregresse 15.326 24,00% 3.678 15.326 24,00% 3.678
Totale Imposte Anticipate 21.795 5.377 21.994 5.459
F.do imposte differite da
- Avviamenti 5.203 27,9%-24% 1.405 4.708 27,90% 1.293
- Altre variazioni 2.677 31,40%-27,90% 742 2.816 31,40%-27,90% 784
Totale F.do Imposte differite 7.880 2.147 7.524 2.077
Totale 3.230 3.382

1.e Altre attività non correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2016
31-dic
2015
Crediti verso parti correlate 2.850 2.850
Depositi cauzionali diversi 643 393
Altri 3.064 3.388
Totale 6.557 6.631

I crediti verso parti correlate al 31 dicembre 2016 pari ad euro 2.850 mila sono rappresentati da un credito della Capogruppo Eukedos S.p.A. nei confronti di Arkigest S.r.l. relativo alla caparra confirmatoria per

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

l'acquisto, entro il 31 dicembre 2017, di una quota pari al 100% della società Pianeta Anziani S.r.l. prevista dal contratto preliminare sottoscritto in data 10 aprile 2008. La decisione in merito all'esercizio o alla rinuncia all'operazione è stata sottoposta al parere degli organi preposti. Stante l'incertezza, in assenza di indicazioni contrarie da parte di tali organi, si è ritenuto di mantenere il credito iscritto per lo stesso ammontare in continuità con gli esercizi precedenti.

I crediti per depositi cauzionali rappresentano le somme versate a seguito dell'apertura di alcuni contratti di fornitura e a garanzia di alcuni contratti di locazione immobiliare.

La voce "Altri" è rappresentata principalmente da:

  • euro 1.369 mila vantati dalla Capogruppo Eukedos S.p.A. verso la società Piofin S.r.l. acquirente della società Teoreo S.r.l.; l'operazione di cessione avvenuta nel mese di giugno 2013 è stata regolata prevendendo la corresponsione da parte dell'acquirente del prezzo complessivamente pari ad euro 3.549 mila, di cui euro 400 mila alla stipula dell'atto, euro 1.149 mila entro il 31 dicembre 2015 e euro 2.000 mila secondo un piano di ammortamento in 19 rate semestrali la prima delle quali scadente il 30 giugno 2014; il credito è fruttifero d'interessi in ragione del 6% annuo pertanto non si è proceduto all'attualizzazione dello stesso.

  • euro 977 mila dal deposito vincolato connesso all'operazione di cessione della Delta Med S.p.A.; la restante quota pari ad euro 975 mila è stata liberata come previsto dall'atto di cessione nel mese di ottobre 2016;

  • euro 775 mila da un credito in capo alla controllata Edos S.r.l. quale valore attuale del contributo concesso nell'anno 2011 per originari euro 1.550 mila, pagabili in 10 annualità a partire dall'esercizio 2012, dalla Regione Piemonte per la riorganizzazione della RSA Sant'Eusebio in Camburzano (BI); il valore nominale del credito al 31 dicembre 2016 è pari ad euro 930 mila.

2.a Rimanenze

La voce in oggetto risulta pari a zero

2.b Crediti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2016
31-dic
2015
Crediti verso clienti 8.418 8.203
Crediti verso parti correlate 154 103
- fondo svalutazione crediti (2.446) (2.318)
Totale 6.126 5.988

I crediti verso i clienti sono relativi a normali operazioni di vendita verso clienti nazionali.

Si evidenzia che la parte preponderante del Fondo svalutazione crediti commerciali è relativo alla società controllata Edos S.r.l. che presenta un portafoglio crediti con significative problematiche di incasso dovute al fatto che i crediti sono eredità dei precedenti gestori di RSA che sono state poi acquisite da Edos S.r.l.; il fondo svalutazione crediti risulta comunque pari a circa il 29% dei crediti outstanding al 31 dicembre 2016.

Si rimanda alla sezione "Rischi finanziari" della presente nota illustrativa per le informazioni relative alla composizione dei crediti commerciali con ripartizione dello scaduto secondo quanto richiesto dall'IFRS 7.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

78 Bilancio consolidato Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

2.c Crediti tributari

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2016
31-dic
2015
Crediti verso Erario per IVA 262 327
Crediti per eccedenza imposte versate 742 732
Altri crediti verso l'Erario 17 8
Totale 1.021 1.067

2.d Altre attività correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2016
31-dic
2015
Note credito da ricevere 38 45
Altri crediti v/terzi 10 985
Altre attività correnti 1.240 2.317
Totale 1.288 3.347

La voce "Altri crediti v/terzi" al 31 dicembre 2015 accoglieva il deposito vincolato acceso presso un primario istituto di credito a garanzia degli eventuali indennizzi relativi alla cessione della controllata Delta Med S.p.A., incassato ad ottobre 2016.

Gli importi maggiormente significativi che spiegano la voce "Altre attività correnti" sono:

  • il credito, afferente alla Capogruppo, verso Piofin relativo alla cessione della controllata Teoreo S.r.l. per complessivi euro 577 mila;
  • risconti attivi per complessivi euro 118 mila riconducibili alla controllata Edos S.r.l.

2.e Disponibilità liquide

La voce in oggetto rappresenta la momentanea disponibilità di cassa impiegata a condizioni in linea con i tassi di mercato:

31-dic
2016
31-dic
2015
Depositi bancari e postali 2.046 17.635
Denaro e valori in cassa 52 104
Totale 2.098 17.739

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Per l'analisi della dinamica finanziaria si rimanda al rendiconto finanziario; la voce "Denaro e valori di cassa" rappresenta, prevalentemente, la consistenza delle casse in essere presso le RSA gestite dalla Edos S.r.l.

2.f. Attività destinate alla vendita

Tale voce al 31 dicembre 2016 è pari a zero in quanto le attività afferenti il ramo d'azienda, relativo alle residenze per anziani, gestite dalla controllata Edos S.r.l. nella regione Abruzzo, sono state riclassificate nella gestione ordinaria; questo in coseguenza alla mancata definizione delle trattative relative alla vendita del ramo d'azienda, sopra menzionato, e alla conclusione del commissariamento della Regione Abruzzo con conseguenti prospettive di miglioramento della redditualità.

31-dic
2016
31-dic
2015
Immobilizzazioni immateriali - 5.284
Altre attività non correnti - 100
Totale destinate alla vendita - 5.384

3. Patrimonio netto

Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2016 ed al 31 dicembre 2015 è costituito come segue:

31-dic 31-dic
2016 2015
Capitale sociale 28.703 25.147
Riserve 1.919 6.317
Utile/(Perdita) dell'esercizio del Gruppo 126 (842)
Patrimonio netto di Gruppo 30.748 30.622
Capitale e riserve di terzi - -
Utile/(Perdita) di terzi - -
Patrimonio netto di terzi - -
Totale 30.748 30.622

Il capitale sociale di Eukedos S.p.A. al 31 dicembre 2016 è pari ad euro 28.703.679,20 suddiviso in n. 22.741.628 azioni.

La voce "Riserve" è così costituita:

Al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

31-dic 31-dic
2016 2015
Riserva legale 1.631 685
Riserva IAS 19 (56) (54)
Riserva sovrap. azioni - 40.048
Versamenti soci in c/capitale - 2.312
Versamenti soci in c/futuro aumento di capitale - 3.556
Riserva equity POC - 288
Riserva Warrant A e B - 501
Riserve da conversione - -
Altre riserve 344 (41.019)
Totale 1.919 6.317

e finanziaria consolidata

Riserva Equity POC

In seguito al rimborso del Prestito Obbligazionario Convertibile 3% "Eukedos S.p.A. 2012-2016" effettuato il 30 novembre 2016, si è provveduto a riclassificare la relativa riserva nella voce "Altre riserve".

Riserva Warrant A e B

Si ricorda che il Warrant A è stato integralmente esercitato al termine del precedente esercizio, mentre i Warrant B sono giunti a scadenza il 31 ottobre 2016 senza che la società ricevesse richieste entro tale data. Si è provveduto, pertanto a riclassificare tali riserve nella voce "Altre riserve".

4.a Fondi per rischi ed oneri

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2016
31-dic
2015
Altri fondi rischi ed oneri 1.255 1.461
Totale 1.255 1.461

La Voce "Altri fondi rischi ed oneri" accoglie:

  • la registrazione di un fondo rischi da parte della capogruppo Eukedos S.p.A. per controversie il cui esito dipende dalle risultanze istruttorie;
  • un accantonamento effettuato dalla controllata Edos S.r.l. in relazione alla riorganizzazione effettuata nel corso dell'esercizio 2012 per quanto riguarda la gestione delle residenze per anziani e disabili dalla stessa gestita;

Si segnala, inoltre, che la società Edos S.r.l. ha in essere dei contenziosi con alcuni dipendenti per i quali, considerando lo stato attuale delle cause, non si è ritenuto opportuno accantonare un fondo rischi. In ogni caso l'eventuale passività nell'ipotesi di soccombenza è stimabile come non significativa.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

L'incremento del Fondo Rischi dell'anno ammonta complessivamente ad euro 350 mila ed è riconducibile a Eukedos S.p.A. per l'adeguamento del medesimo al rischio di esborso in relazione alle cause passive e/o di competenza in essere.

Il decremento del Fondo Rischi nell'esercizio in corso, complessivamente pari ad euro 556 mila riguarda:

  • l'utilizzo per euro 334 mila dell'accantonamento per controversie in capo alla Eukedos S.p.A.;
  • l'utilizzo per euro 144 mila per il rilascio del Fondo rischi ed oneri relativo alla Edos S.r.l;
  • l'utilizzo per euro 78 mila per il rilascio del Fondo rischi ed oneri relativo alla Eukedos S.p.A;

4.b Fondo per imposte e differite

Il saldo è esposto, a riduzione, nella voce "Crediti per imposte anticipate" tra le attività non correnti, alla quale si rimanda per l'analisi di dettaglio.

4.c Trattamento di fine rapporto ed altre obbligazioni relative ai dipendenti

Di seguito si riporta la movimentazione del Fondo TFR nel corso dell'esercizio 2016:

Saldo al 31 dicembre 2015 567
Benefits paid (87)
Utilizzi 2
Interest Cost 18
Service Cost 6
(Perdite)/Utili attuariali 9
Riclassifiche 358
Saldo al 31 dicembre 2016 873

Si ricorda che il management della società ha definito, per l'anno 2016, le passività relative al ramo d'azienda costituito dalle residenze per anziani gestite dalla controllata Edos S.r.l. in Abruzzo di ordinaria gestione, pertanto, la quota afferente il ramo d'azienda è stato inserito nella voce "Riclassifiche".

Il fondo TFR è stato valutato conformemente al principio IAS 19, nel quale si colloca nella categoria dei "piani a benefici definiti"; pertanto è stato valutato mediante il metodo attuariale della proiezione unitaria del credito.

Si riportano di seguito le principali basi tecniche che sono state utilizzate per il calcolo:

Ipotesi demografiche

  • Età di pensionamento: 100% al raggiungimento dei requisiti AGO;
  • Probabilità di morte: Tavole RGS48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato;
  • Probabilità annua di richiesta anticipazione del TFR: desunte dalle esperienze storiche della Società confrontate con le frequenze scaturenti dall'esperienza del consulente incarico del calcolo attuariale.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Ipotesi tecniche economiche

  • Il tasso di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale è stato determinato coerentemente con il par. 78 dello IAS 19 con riferimento all'indice IBOXX Eurozone Corporate AA rilevato alla data della valutazione. A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla durantion del collettivo di lavoratori oggetto di valutazione;
  • Il tasso annuo di incremento del TFR come previsto dall'art. 2120 del Codice Civile è pari al 75% dell'inflazione più 1,5 punti percentuali;
  • Il tasso medio annuo di aumento delle retribuzioni, da porsi sia in relazione all'anzianità che al valore della moneta, applicato solo alle società che nell'esercizio 2006 hanno avuto un numero medio di dipendenti inferiore a 50 unità, è pari al 3%. Per le società con numero di dipendenti medi maggiore di 50, non sono stati considerati gli incrementi retributivi.

4.d Debiti verso banche ed altri finanziatori

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2016 2015
Non correnti
Mutui e finanziamenti 16.803 11.674
Debiti verso società di leasing 142 -
Totale debiti verso banche e altri finanziatori - quota non corrente 16.945 11.674
Correnti
Debiti di scoperto di conto corrente - 1.102
Debiti vs istituti di credito per anticipi 107 -
Mutui e finanziamenti 2.544 4.887
Debiti verso società di leasing 158 1
Debiti verso soci e parti correlate - -
Prestito Obbligazionario - 11.458
Totale debiti verso banche e altri finanziatori - quota corrente 2.809 17.448
Totale debiti verso banche e altri finanziatori 19.754 29.122

La voce Mutui e finanziamenti è costituita come segue:

  • finanziamento in capo alla Edos S.r.l. (stipulato originariamente dalla Vivere S.r.l. e, a seguito dell'operazione di fusione descritte ora in capo alla Edos S.r.l.) con la Banca Popolare di Novara in data 29 novembre 2005, con scadenza 31 dicembre 2025 contratto per l'acquisto dell'immobile sito in Castellazzo Bormida (AL) dove ha sede una residenza per anziani da 65 posti letto oltre a un centro diurno da 20 posti. Il debito residuo al 31 dicembre 2016 ammonta a euro 874 mila di cui la quota corrente è pari ad euro 82 mila. A garanzia del finanziamento concesso, Banca Popolare di Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

e finanziaria consolidata

Novara ha iscritto un'ipoteca sull'immobile di Castellazzo Bormida (AL) per l'importo complessivo di euro 4 milioni;

  • finanziamento in capo alla Edos S.r.l. (stipulato originariamente dalla Vivere S.r.l. e, a seguito delle operazioni di fusione per incorporazione menzionata trasferito alla Edos S.r.l.) con il Monte dei Paschi di Siena in data 7 settembre 2006, con originaria scadenza il 31 luglio 2027, destinato a finanziare la realizzazione di un programma di investimenti riguardanti le opere da effettuare nella struttura di Camburzano (BI). L'immobile, destinato a residenza per anziani, è stato completato nella seconda metà del 2010 ed ha una capacità ricettiva di 120 posti letto. Il mutuo, è stato oggetto di rimodulazione nel corso dell'esercizio 2012 con posticipo della prima rata di rimborso e consolidamento delle rate interessi non pagate al 30 luglio 2012. Il nuovo piano di ammortamento è sempre modulato su 36 rate con scadenza fissata al 30 luglio 2030. Il debito residuo al 31 dicembre 2016 è pari ad euro 7.938 mila di cui la quota corrente è pari ad euro 399 mila. A garanzia del finanziamento concesso, Monte dei Paschi di Siena ha iscritto un'ipoteca sugli immobili di Camburzano (BI) e Castellazzo Bormida (AL) per l'importo complessivo di euro 17 milioni;
  • due finanziamenti ora in capo alla Edos S.r.l. ed ottenuti originariamente dalla Solidarietas S.r.l. alla fine dell'esercizio 2006 dalla Regione Valle d'Aosta, al fine di realizzare lavori di ampliamento nella struttura di Donnas (AO). Detti finanziamenti a seguito di una operazione di scissione societaria sono confluiti nella Vivere S.r.l. e da questa attraverso le operazioni di fusione per incorporazione descritte confluiti nella Edos S.r.l. Al 31 dicembre 2016 l'importo residuo dei due finanziamenti è pari a complessivi euro 410 mila di cui la quota corrente è pari ad euro 58 mila.
  • un contratto di finanziamento originariamente contratto dalla Gestioni RSA S.r.l., nel mese di maggio 2008, per euro 6 milioni con la Banca Popolare di Lodi per finanziare parzialmente l'acquisizione delle quote di Icos Gestioni S.r.l. (ora Edos S.r.l.). In seguito all'operazione di fusione per incorporazione inversa di Gestioni RSA S.r.l. in Icos Gestioni S.r.l. (ora Edos S.r.l.) tale debito è stato trasferito a quest'ultima. Alla data del 31 dicembre 2016, il debito residuo ammonta a euro 1.834 mila, di cui la quota corrente è pari ad euro 1.220 mila. A garanzia del debito Gestioni RSA S.r.l. aveva costituito sulla quota sociale di sua proprietà della controllata Icos Gestioni S.r.l. (ora Edos S.r.l.), pari al 100% del capitale sociale, un pegno a favore della banca concedente. In relazione all'atto di fusione sopra menzionato, l'intero capitale sociale di Edos S.r.l. rimane assoggettato al pegno già costituito a favore della stessa banca.
  • finanziamento in capo alla Edos S.r.l. (stipulato originariamente dalla Il Buon Samaritano S.r.l. trasferito alla Edos S.r.l. a seguito di fusione per incorporazione) con la Banca Popolare di Lanciano e Sulmona ed afferente un immobile adibito a residenza per anziani in Fossacesia (CH); il debito residuo al 31 dicembre 2016 ammonta ad euro 1.824 mila di cui la quota corrente è pari ad euro 61 mila. A garanzia del finanziamento concesso, Banca Popolare di Lanciano e Sulmona ha iscritto un'ipoteca sull'immobile per l'importo complessivo di euro 4,6 milioni.
  • un contratto di mutuo in essere con Unicredit Banca relativo all'immobile, acquisito nell'ambito della riorganizzazione delle residenze gestite dalla controllata Edos S.r.l. in Abruzzo, dove ha sede la residenza denominato RSA San Vitale avente debito residuo al 31 dicembre 2016 pari ad euro 1.409 mila euro di cui la quota corrente è pari ad euro 109 mila.
  • un contratto di finanziamento in essere con ICCREA BancaImpresa relativo alla RSA Bramante stipulato a novembre 2016. Alla data della chiusura dell'esercizio, come da contratto, è stata erogata la somma di euro 4 milioni e la restante parte entro il 30 giugno 2017 con condizione sospensiva vincolata alla verifica della regolarità edilizia ed urbanistica dell'immobile. Il rimborso del finanziamento prevede un periodo di preammortamento di un anno e con scadenza fissata al 30 settembre 2031. Il debito residuo al 31 dicembre 2016 è pari ad euro 3,9 milioni di cui la quota corrente è pari ad euro 98 mila. A garanzia del finanziamento concesso, ICCREA ha iscritto un'ipoteca di primo grado sull'immobile di Pontida (BG) per l'importo complessivo di euro 11 milioni oltre ad una fideiussione da parte della Capogruppo con clausola di subordinazione al

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

contratto di finanziamento, ogni eventuale finanziamento soci non rimborsato alla data della stipula del contratto. Si è provveduto all'attualizzazione al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo

Corporate

Alla data di chiusura del bilancio al 31 dicembre 2016 non sono iscritti in bilancio debiti verso banche in capo ad Eukedos S.p.A., in quanto ha provveduto al rimborso del Prestito Obbligazionario Convertibile 3% "Eukedos S.p.A. 2012-2016" ed al rimborso delle linee di credito verso gli istituti di credito nell'ambito del Concordato come spiegato nei "Fatti di rilievo del periodo".

I Debiti verso società di leasing:

Sono rappresentabili da un contratto di leasing che la società Edos S.r.l. si è accollata all'interno dell'operazione di acquisizione della RSA Bramante così come descritto nella sezione "Fatti di rilievo del periodo".

Si rimanda a quanto commentato nella sezione "Rischio liquidità" della presente nota illustrativa per quanto riguarda l'informativa relativa alle scadenze contrattuali delle passività finanziarie in accordo a quanto definito dall'IFRS 7.

Financial covenants su finanziamenti

Il contratto di finanziamento stipulato dalla controllata Edos S.r.l. a novembre 2016 con ICCREA BancaImpresa per finanziare l'operazione di acquisizione della RSA Bramante per complessivi euro 5,5 milioni, come precedentemente indicato, prevede il rispetto di 2 parametri finanziari con riferimento al bilancio consolidato ed in particolare:

  • Rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto
  • Rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA

Il rispetto di tali covenants è verificato con cadenza semestrale e sono previsti normali margini di tolleranza in ipotesi di sforamento.

I parametri da per tutta la durata del Finanziamento sono i seguenti:

Anno PFN/EBITDA PFN/PN
31/12/2016 6,50x 0,8x
30/06/2017 6,50x 0,8x
31/12/2017 5,0x 0,6x
30/06/2018 5,0x 0,6x
31/12/2018 3,5x 0,5x
30/06/2019 3,5x 0,5x
31/12/2019 3,0x 0,4x
30/06/2020 3,0x 0,4x

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

Seguenti 3,0x 0,4x

Alla data del 31 dicembre 2016 tali covenants ammontano rispettivamente a -0,48 e -5,29, pertanto non risultano criticità da segnalare.

4.e Altre passività non correnti

La voce "Altre passività non correnti" è pari a zero sia al 31 dicembre 2016 che al 31 dicembre 2015.

e finanziaria consolidata

5.a Debiti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2015
2016
Debiti verso fornitori 6.387 5.760
di cui verso parti correlate 1.548 1.298
Totale 6.387 5.760

La variazione rispetto al dato dell'esercizio precedente è data da variazioni intervenute nei termini di pagamento di alcuni fornitori.

5.b Debiti tributari

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2016
31-dic
2015
Debiti per imposte 319 577
Debito per IVA 0 5
Ritenute d'acconto da versare 10 10
Altri debiti tributari 649 398
Totale 978 990

La voce in oggetto è in linea con il precedente periodo.

5.c Altre passività correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

Al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

31-dic 31-dic
2015
2016
Debiti verso il personale e istituti previdenziali 2.317 1.707
Debiti verso parti correlate 94 94
Acconti 10 8
Debiti verso gli organi sociali 101 89
Altre passività correnti 1.358 952
Ratei e Risconti passivi 60 80
Totale 3.940 2.930

e finanziaria consolidata

La voce Debiti vs parti correlate come descritto nella sezione "Operazione con parti correlate" è verso La Villa S.p.A.

5.d. Passività relative alle Attività destinate alla vendita

Tale voce al 31 dicembre 2016 è pari a zero in quanto le passività afferenti il ramo d'azienda, relativo alle residenze per anziani, gestite dalla controllata Edos S.r.l. nella regione Abruzzo, sono state riclassificate nella gestione ordinaria; questo in conseguenza alla mancata definizione delle trattative relative alla vendita del ramo d'azienda, sopra menzionato, e alla conclusione del commissariamento della Regione Abruzzo con conseguenti prospettive di miglioramento della redditualità.

31-dic 31-dic
2016 2015
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota non corrente - 3.233
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota corrente - 567
Acconti - 359
Altre passività correnti - 771
Totale - 4.930

Commento alle principali voci del conto economico

6. Valore della produzione

Il valore della produzione risulta così composto:

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

31-dic
2016
31-dic
2015 Riesposto
31-dic
2015
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 49.444 58.073 51.632
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso su
ordinazione
- 318 318
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni - 240 240
Altri ricavi e proventi 766 718 718
di cui non ricorrenti
Totale 50.210 59.349 52.908

Informativa di settore

Il Gruppo ai sensi dello IFRS 8 ha identificato 2 segmenti rappresentati da:

e finanziaria consolidata

    1. Area Care: gestione residenza per anziani e disabili; attività operata dal Gruppo attraverso la controllata Edos S.r.l
    1. Corporate: area che, in via residuale, accoglie prevalentemente i costi di struttura sostenuti dalla Capogruppo.

Si riporta di seguito l'informativa di settore richiesta dall'IFRS 8.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Al 31 dicembre 2016

RISULTATI PER DIVISIONE

(in migliaia di euro )
Esercizio 2016 Area Care Corporate Totale
Valore della Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 49.372 72 49.444
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso su ordinazione
Incrementi di Immobilizzazioni per lavori interni
Altri ricavi e proventi 606 160 766
Totale valore della produzione 49.978 232 50.210
Costi della produzione:
Costi per materie prime (3.151) (19) -3.170
Costi per servizi e godimento beni di terzi (16.463) (1.145) -17.608
Costi del personale (24.305) (377) -24.682
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo
Accantonamenti (343) (266) -609
Oneri diversi di gestione (800) (24) -824
Totale costi della produzione (45.062) (1.831) (46.893)
Margine operativo lordo 4.916 (1.599) 3.317
Ammortamenti e svalutazioni delle Immobilizzazioni (1.570) (16) (1.586)
Margine operativo netto 3.346 (1.615) 1.731
Proventi ed (oneri) finanziari (331) (824) (1.155)
Risultato prima delle imposte 3.015 (2.439) 576
Imposte (823) 338 (485)
Utile (perdita) delle CONTINUING OPERATION 2.192 (2.101) 91
Utile (perdita) delle DISCONTINUED OPERATION dopo le imposte 41 41
Utile (perdita) del periodo 2.232 (2.100) 132
Utile (perdita) del periodo di terzi
Utile (perdita) del periodo del Gruppo 2.232 (2.100) 132

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Area Care

Il Valore della Produzione al 31 dicembre 2016 si è attestato ad euro 49.978 mila registrando un incremento in valore assoluto di euro 1.969 mila rispetto al risultato del 31 dicembre 2015 riesposto.

L'incremento della marginalità operativa rispetto al precedente periodo è indicazione di un progressivo miglioramento nella gestione delle strutture in portafoglio che ha portato, a titolo esemplificativo, al termine del precedente esercizio all'accreditamento nella RSA Mater Sapiantiae (Milano) di ulteriori 10 posti letto, già operativi ma gestiti in regime privato, con conseguente aumento dell'occupazione della struttura (passato dall'89% del 31 dicembre 2015 al 96% al termine del 2016) della retta media e pertanto della marginalità della residenza e dall'avvio della residenza RSA Bramante, struttura acquistata dalla controllata Edos S.r.l. nel mese di luglio 2016.

L'aumento della occupazione ha coinvolto, benché in misura inferiore, dato il già elevato livello di occupazione raggiunto nel precedente esercizio, anche le altre strutture gestite dal Gruppo in Lombardia mentre si è confermato l'andamento delle altre strutture in portafoglio.

Eukedos S.p.A.

Nel corso dell'esercizio 2016 la Capogruppo ha continuato a svolgere la propria attività esclusivamente nei confronti delle società del Gruppo. Il Margine Operativo Lordo ed il Margine Operativo Netto risultano rispettivamente negativi per euro 1.599 mila ed euro 1.615 mila, mentre nel precedente esercizio il Margine Operativo Lordo era pari ad euro 2.110 mila e il Margine Operativo Netto pari ad euro 2.131 mila. Si segnala, inoltre, che il Margine Operativo Lordo di Eukedos è negativamente influenzato da accantonamenti a fondo rischi, non ricorrenti, per complessivi euro 287 mila al lordo di poste attive non ricorrenti per complessivi euro 160 mila.

Ricavi suddivisi per area geografica

I ricavi del Gruppo sono così ripartiti per area geografica:

31-dic 31-dic 31-dic
2016 2015 2015
Riesposto
Italia 49.444 53.755 47.314
Estero - 4.318 4.318
Totale 49.444 58.073 51.632

Di seguito si riporta lo Stato Patrimoniale al 31 dicembre 2016 suddiviso per area:

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

(in migliaia di euro ) Area Care Corporate Totale
Attività
Attività non correnti:
Avviamento 17.594 - 17.594
Immobilizzazioni immateriali - - -
Immobilizzazioni materiali 25.908 14 25.922
Partecipazioni - 100 100
Crediti per imposte anticipate (635) 3.865 3.230
Altre attività non correnti 1.356 5.200 6.556
Totale attività non correnti 44.223 9.179 53.402
Attività correnti:
Rimanenze - - -
Crediti commerciali 5.971 155 6.126
Crediti tributari 422 599 1.021
Altre attività correnti 421 867 1.288
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.835 263 2.098
Totale attività correnti 8.649 1.884 10.533
Attività destinate alla vendita - -
Totale attività 52.872 11.063 63.935
Passività e patrimonio netto
Patrimonio netto:
Capitale sociale - 28.703 28.703
Azioni proprie - - -
Riserve (3.638) 5.557 1.919
Utile (perdita) dell'esercizio 2.225 (2.099) 126
Patrimonio netto di Gruppo (1.413) 32.161 30.748
Patrimonio netto di terzi - - -
Totale Patrimonio netto (1.413) 32.161 30.748
Passività non correnti:
Fondi rischi ed oneri 550 705 1.255
Fondo per imposte differite - - -
Fondo TFR 849 24 873
16.945 - 16.945
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota non corrente
Altre passività non correnti - - -
Debiti per acquisizioni - quota non corrente - - -
Totale passività non corrente 18.344 729 19.073
Passività correnti:
Debiti commerciali 5.914 473 6.387
Debiti tributari 941 37 978
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota corrente 2.809 - 2.809
Altre passività correnti 3.492 448 3.940
Totale passività correnti 13.156 958 14.114
Passività destinate alla vendita
Totale passività e patrimonio netto 30.087 33.848 63.935

e finanziaria consolidata

Ai fini della quadratura con gli schemi di Stato Patrimoniale Consolidato si precisa che nella tabella che precede, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite non sono state compensate.

Si precisa che le attività e le passività relative alla società controllata San Benedetto S.r.l. in liquidazione sono state classificate all'interno dell'Area Corporate.

7. Altri ricavi e proventi

La voce "Altri ricavi e proventi" pari ad euro 766 al 31 dicembre 2016 accoglie prevalentemente poste di natura straordinaria.

8. Costi per materie prime

La voce in oggetto risulta così composta:

91 Bilancio consolidato Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

31-dic 31-dic 31-dic
2016 2015 2015
Riesposto
Materie prime e semilavorati 3.092 7.098 6.593
Prodotti finiti - 806 806
Altri 78 78 72
Totale 3.170 7.982 7.471

9. Costi per servizi e godimento beni di terzi

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic 31-dic
2016 2015 2015
Riesposto
Provvigioni 0 311 311
Consulenze 1.316 1.793 1.742
Emolumenti e compensi amministratori 558 600 600
Emolumenti e compensi ai sindaci 62 85 85
Costi di permanenza in Borsa 76 73 73
Lavorazioni esterne 1.414 1.536 1.383
Trasporti 71 260 257
Utenze 2.000 2.470 2.166
Costi di pubblicità 51 121 121
Fiere e mostre 0 35 35
Prestazioni di asssitenza 2.717 3.341 3.341
Locazioni 6.421 6.584 6.180
Manutenzioni 913 923 769
Assicurazioni 194 202 202
Canoni di leasing 0 245 245
Costi per servizi interinali 1.304 1.200 1.200
Altri 513 945 907
Totale 17.608 20.723 19.617

Nello specifico la voce:

  • "Lavorazioni esterne" accoglie prevalentemente il costo, relativo alla controllata Edos S.r.l., della gestione della lavanderia piana e della lavanderia ospiti;
  • "Prestazioni di assistenza" accoglie il costo dei liberi professionisti che operano presso le residenze per anziani gestite dalla Edos S.r.l.
  • "Costi per servizi interinali" rappresenta la componente non relativa al costo del lavoro connessa al personale somministrato operante, prevalentemente, presso le residenze per anziani gestite dalla controllata Edos S.r.l.
  • La voce "Altri" accoglie prevalentemente:
  • spese legali per circa euro 290 mila;
  • spese bancarie per circa euro 39 mila;

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

  • spese di gestione automezzi (carburanti e manutenzioni) per circa euro 33 mila;
  • spese per viaggi e trasferte per euro 20 mila;
  • spese per servizio smaltimento rifiuti per euro 38 mila.

10. Costo del personale

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic 31-dic
2016 2015 2015
Riesposto
Salari e stipendi 8.443 9.559 6.823
Oneri sociali 2.371 3.150 2.249
Trattamento di fine rapporto 645 512 512
Accantonamento fondi pensione e altro - - -
Personale Somministrato 13.139 12.450 11.692
Altri costi 84 64 54
Totale 24.682 25.735 21.330

Di seguito il dettaglio del personale per figura professionale al 31 dicembre 2016, 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014.

31-dic 31-dic 31-dic
2016 2015 2014
Dirigenti 1 1 2
Quadri 2 2 5
Impiegati 45 40 67
Operai 419 366 489
Interinali 511 463 391
Totale 978 872 954

La variazione rispetto all'esercizio precedente è influenzata dalle variazioni nel corso dell'esercizio della gestione ordinaria dell'Area Care nonché dall'operazione di acquisizione della RSA Bramante.

11. Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo

La variazione delle Rimanenze è pari a zero al 31 dicembre 2016.

12. Accantonamenti

La voce in oggetto pari ad euro 608 mila al 31 dicembre 2016 accoglie principalmente:

  • accantonamenti effettuati dalla Capogruppo Eukedos S.p.A. per euro 215 mila per una pratica il cui esito non è ancora definito alla data della presente relazione e per euro 51 mila per adeguamento del fondo svalutazione crediti;

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

  • accantonamenti effettuati dalla controllata Edos S.r.l. per euro 135 mila per una pratica il cui esito non è ancora definito alla data della presente relazione e per un fondo svalutazione crediti per euro 208 mila a seguito dell'analisi del portafoglio crediti al 31 dicembre 2016.

13. Oneri diversi di gestione

31-dic 31-dic 31-dic
2016 2015
Riesposto
2015
Sopravvenienze passive 204 230 230
IMU 132 118 75
Altre imposte non sul reddito 440 397 358
Minusvalenze su immobilizzazioni 0 2 2
Perdite su crediti 0 0 0
Multe e penalità 12 30 29
Quote associative 0 1 1
Diritti, concessioni ed altro 4 5 5
Spese riviste e abbonamenti 5 5 3
Beneficienze 7 9 8
Altri costi operativi, oneri e insussistenze 20 35 35
di cui non ricorrenti
Totale 825 830 746

Margine Operativo Lordo

Il "Margine operativo lordo", risulta pari ad euro 3.317 mila al 31 dicembre 2016 rispetto ad euro 4.099 mila (dato riesposto) al 31 dicembre 2015 dato comunque in notevole aumento considerando l'effetto del parziale consolidamento del conto economico di Delta Med che ha inciso per i primi nove mesi del 2015 per euro 2.025 mila. L'aumento del fatturato in concomitanza al contenimento dei costi di gestione hanno permesso un recupero di marginalità operativa negativamente influenzata da accantonamenti a fondo rischi, non ricorrenti, per complessivi euro 286 mila effettuati da Eukedos S.p.A. e dalla società controllata Edos S.r.l. al lordo di poste attive non ricorrenti per complessivi euro 342 mila.

14. Ammortamenti e svalutazioni delle Immobilizzazioni

La voce in oggetto risulta così composta:

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

31-dic
2016
31-dic
2015 Riesposto
31-dic
2015
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 1 27 27
Ammortamento immobilizzazioni materiali 1.585 2.335 2.067
Svalutazioni Avviamenti - 289 289
Altre svalutazioni - 35 34
Totale 1.586 2.685 2.417

La voce "Ammortamenti e svalutazioni delle Immobilizzazioni" accoglie principalmente gli ammortamenti relativi alle attività materiali ed immateriali principalmente riferibili alla controllata Edos S.r.l.; si precisa che l'ammontare degli ammortamenti e svalutazioni della controllata Delta Med S.p.A. al 31 dicembre 2015 ammontavano ad euro 912 mila

Margine Operativo Netto

Il Margine Operativo Netto risulta pari ad euro 1.731 mila in aumento rispetto al dato registrato al 31 dicembre 2015 pari ad euro 1.414 mila (dato riesposto).

15. Proventi e (Oneri) finanziari

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic 31-dic
2016 2015 2015
Riesposto
Proventi finanziari
Interessi e commissioni da altri e proventi vari 226 262 262
Oneri finanziari
Interessi ed altri oneri finanziari da altri (1.381) (1.990) (1.880)
Svalutazione crediti finanziari immobilizzati - - -
Utili e perdite su cambi - 12 12
Totale (1.155) (1.716) (1.606)

Proventi finanziari

La voce accoglie, prevalentemente, gli interessi maturati al 31 dicembre 2016 relativamente al credito finanziario vantato verso la società Piofin S.r.l., rinveniente dalla cessione avvenuta nel corso dell'esercizio 2013 alla medesima società della controllata Teoreo S.r.l., per complessivi euro 154 mila.

Oneri finanziari

La voce maggiormente significativa ricompresa tra gli oneri finanziari è rappresentata dagli oneri figurativi relativamente al Prestito Obbligazionario Convertibile "Eukedos 2012-2016" per complessivi euro 568 mila, in seguito all'estinzione integrale si è provveduto al contestuale riversamento a conto economico della differenza tra il valore nominale del prestito obbligazionario e il debito attualizzato iscritto nello stato patrimoniale alla data di estinzione facendo emergere un maggiore onere per interessi figurativi rispetto al precedente esercizio.

94 Bilancio consolidato

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

La restante parte si riferisce agli interessi finanziari sull'esposizione verso gli altri istituti bancari, gli oneri finanziari in capo alla controllata Edos S.r.l. ammontano ad euro 295 mila in relazione ai mutui ipotecari e chirografari della medesima.

16. Utili e (Perdite) da partecipate

La voce al 31 dicembre 2016 è pari a zero.

17. Imposte

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2016
31-dic
2015
Riesposto
31-dic
2015
Imposte correnti 756 786 786
Imposte differite (anticipate) (272) 355 355
Totale 485 1.141 1.141

Nel corso dell'esercizio 2007 il Gruppo ha esercitato l'opzione per la tassazione consolidata, ai sensi dell'art. 117 e seguenti del T.U.I.R., per il triennio 2007-2009, successivamente rinnovato per i successivi trienni. Inoltre, nel corso del primo semestre 2014 il perimetro del consolidato fiscale si è modificato ulteriormente, in seguito all'uscita di alcune società controllate.

I rapporti nascenti dall'adesione al consolidato fiscale sono regolati da un apposito accordo bilaterale ("Il Regolamento"), identico per tutte le società consolidate, che prevede una procedura comune per l'applicazione delle disposizioni normative e regolamentari.

In particolare, il regolamento prevede, per le società consolidate con reddito imponibile positivo, che l'imposta venga liquidata dalla consolidante e a questa trasferita dalla consolidata entro i termini di pagamento fissati delle scadenze fiscali, si avrà quindi la rilevazione (tenendo conto di quanto versato dalla controllata in sede di acconto) di un debito verso la controllante di pari importo, mentre Eukedos andrà a rilevare un credito verso la controllata, al netto di eventuali acconti già versati.

In capo alle società consolidate con perdita fiscale, purché prodotta negli esercizi in cui è efficace il consolidato, sorge il diritto di ricevere dalla consolidante la somma corrispondente all'Ires non versata dalla consolidante per effetto dell'utilizzo della predetta perdita, conseguentemente verrà rilevato dalla controllata un credito verso Eukedos S.p.A., e quest'ultima andrà a rilevare un debito verso la controllata di pari importo.

Ciascuna società consolidata si è impegnata a mantenere indenne la consolidante per maggiori imposte accertate, sanzioni ed interessi ed ogni altra somma che si renda dovuta per violazioni commesse dalla consolidata stessa, con riferimento al proprio reddito complessivo, mentre la consolidante si è impegnata a mantenere indenne le consolidate in ordine agli omessi versamenti delle somme dovute in base alla dichiarazione.

Si riporta di seguito la riconciliazione tra le aliquote fiscali teoriche e l'aliquota effettiva risultante dai dati di conto economico (valori espressi in migliaia di euro):

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

(in migliaia di euro) 31-dic 31-dic
2016 2015
Reddito ante imposte 576 (238)
Aliquota IRES 27,50% 27,50%
IRES teorica 158 (65)
Costo del lavoro 25.230 26.325
Personale dipendente 24.682 25.735
Compenso amministratori 548 590
Proventi e oneri finanziari 1.156 1.715
Utili e (perdite) da partecipate
Reddito ante imposte ai fini IRAP 26.962 27.849
Aliquota IRAP 3,90% 3,90%
IRAP teorica 1.052 1.086
Totale imposizione teorica 1.210 1.021
Imposte contabilizzate a CE 485 1.141
Differenza 725 (120)
Principali motivazioni della differenza tra imposizione teorica e effettiva
Maggiori imposte per indeducibilità svalutazioni e ammortamenti avviamenti 56
Svalutazioni immobilizzazioni
Svalutazione crediti 14 8
Accantonamenti fondi rischi
Proventi da concordato non imponibili
Oneri da ristrutturazione indeducibili
Rilascio svalutazione crediti non dedotti esercizi precedenti 39
Altre variazioni (778) 56
Differenza (725) 120

18. Utile (perdita) delle DISCONTINUED OPERATION dopo le imposte

Tale voce risulta così composta:

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

31 dicembre 2016 31 dicembre 2015
Costi/
Ricavi San
Benedetto
S.r.l.
Totale di cui parti
correlate
Costi/
Ricavi San
Benedetto
S.r.l.
Area
Abruzzo -
Edos S.r.l.
Cessione
Delta Med
S.p.A.
Totale di cui parti
correlate
Valore della Produzione 64 64 2
6.441
6.443
Costi della Produzione 33 33 18 6.106 6.124 454
Ammortamenti e Svalutazioni delle
Immobilizzazioni
268 268
Proventi ed (oneri) finanziari (1) (1) (111) (111)
Plusvalenze da cessione 799 799
Imposte 11 11 4 (185) (181)
Utile/(Perdita) da discontinued operation 41 41 (12) (44) 614 558 454

La voce "Utile (Perdita) delle discontinued operation dopo le imposte" accoglie la somma algebrica delle componenti positive e negative di reddito relative alla società San Benedetto S.r.l. in liquidazione.

19. Utile (perdita) base per azione

L'utile/(perdita) per azione "base", pari ad euro + 0,0059, è stato calcolato rapportando l'utile/(perdita) netto del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione nel periodo.

Di seguito sono esposti il risultato ed il numero delle azioni ordinarie utilizzate ai fini del calcolo dell'utile per azione base, determinati secondo la metodologia prevista dallo IAS 33.

Azioni in circolazione all'inizio dell'esercizio 18.700.242
Esercizio Warrant A "Eukedos 2016" 4.041.110
Conversione Prestito Obbligazionario 276
Numero azioni in circolazione alla fine dell'esercizio 22.741.628
Numero medio azioni in circolazione nell'esercizio 22.553.275

20.- 21. Componenti di conto economico complessivo

La voce accoglie la perdita attuariale derivante dall'applicazione dello IAS 19 al Fondo TFR presente in azienda al 31 dicembre 2016.

Garanzie ed altri impegni

La voce in oggetto risulta così composta:

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

98 Bilancio consolidato Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

31-dic 31-dic
2016 2016
Garanzie prestate 42.478 31.478
Totale 42.478 31.478

Le garanzie prestate al 31 dicembre 2016 si riferiscono principalmente:

  • per euro 36.600 mila a garanzie ipotecarie iscritte sugli immobili di proprietà di Edos S.r.l. a garanzia di finanziamenti erogati, come descritto in precedenza (nota 4.d);
  • per euro 5.878 mila ad un pegno concesso da Eukedos S.p.A. sull'intero capitale sociale della controllata Edos S.r.l. a favore della Banca Popolare di Lodi quale garanzia per un finanziamento (nota 4.d);

Operazioni con Parti Correlate

Di seguito vengono riepilogate le principali operazioni in essere tra il Gruppo Eukedos e le entità correlate (in migliaia di euro) come definite dallo IAS 24:

Crediti al Crediti al Debiti al Debiti al
31 dic 2016 31 dic 2015 31 dic 2016 31 dic 2015
Arkigest S.r.l. 2.903 2.920 1.474 1.287
La Villa S.p.A. 104 33 168 106
La Villa S.r.l. 1 - - -
3.008 2.953 1.642 1.393

Le voci sopra elencate sono composte principalmente come di seguito indicato:

  • Crediti
  • Quanto ad euro 2.850 mila trattasi di un credito vantato da Eukedos S.p.A. nei confronti della parte correlata Arkigest S.r.l. in relazione alla caparra confirmatoria per l'acquisto di una quota pari al 100% della società Pianeta Anziani S.r.l.
  • La restante parte è composta da crediti commerciali relativi a due contratti stipulati, uno con la parte correlata Villa Spa consulenza amministrativa e legale ed uno con la parte correlata Arkigest S.r.l., per la consulenza legale svolta da Eukedos S.p.A. nei confronti delle medesime Società.

Debiti

  • Debiti emergenti dall'attività svolta da Arkigest S.r.l. nell'interesse di Eukedos S.p.A. e Edos S.r.l. in materia di gestione delle risorse umane, acquisti e manutenzioni ordinarie, sistemi informatici, sicurezza, qualità e affari societari/generali ed in relazione alla fornitura di personale in somministrazione alla controllata Edos S.r.l.;
  • Debiti di Eukedos S.p.A. verso La Villa S.p.A. (già Sogespa Gestioni S.p.A. per mutamento ragione sociale) in relazione ad un debito emerso a seguito dell'istanza di rimborso dell'IRES sull'IRAP pagata sul costo del personale dalla Sogespa Gestioni S.p.A. negli anni nei quali era inclusa nel consolidato fiscale di Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.).

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2016

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

  • Per la restante è composto da debiti commerciali relativi ad un contratto stipulato con la parte correlata Villa Spa per la consulenza relativa al controllo di gestione svolta dalla medesima Società nei confronti di Eukedos S.p.A.
Ricavi al Ricavi al Ricavi al Costi al Costi al Costi al
31 dic 2016 31 dic 2015
Riesposto
31 dic 2015 31 dic 2016 31 dic 2015
Riesposto
31 dic 2015
Arkigest S.r.l.(*) 20 21 21 15.461 14.639 14.185
La Villa S.p.A. 52 33 33 53 12 12
Trust Iuculano - - - 24 - -
72 54 54 15.538 14.651 14.197

Costi

  • Costi derivanti dall'attività svolta da Arkigest S.r.l. nei confronti di Eukedos S.p.A. e Edos S.r.l. in materia di gestione delle risorse umane, acquisti e manutenzioni ordinarie, sistemi informatici, sicurezza, qualità e gestione degli affari generali e societari oltre che per la fornitura di personale in somministrazione alla controllata Edos S.r.l.

Ricavi

  • Derivanti da due contratti stipulati, uno con la parte correlata Villa Spa ed uno con la parte correlata Arkigest S.r.l., per la consulenza legale svolta da Eukedos S.p.A. nei confronti della medesima Società.
  • Si segnala, inoltre, che Eukedos S.p.A. ha stipulato con la parte correlata La Villa S.p.A. un contratto per la consulenza amministrativa.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Credito verso Piofin

In merito all'operazione di cessione della partecipazione di Teoreo S.r.l. avvenuta nel mese di giugno 2013 si ricorda che gli accordi prevendevano la corresponsione da parte dell'acquirente del prezzo complessivamente pari ad euro 3.549 mila, di cui euro 400 mila alla stipula dell'atto, euro 1.149 mila entro il 31 dicembre 2015 e euro 2.000 mila secondo un piano di ammortamento in 19 rate semestrali la prima delle quali scadente il 30 giugno 2014 oltre interessi del 6% annuo. La società acquirente Piofin ha richiesto una dilazione del pagamento della parte scadente al 31 dicembre 2015 e nel corso dell'esercizio 2016 ha provveduto al pagamento di buona parte di detto debito, proseguendo ad ulteriori pagamenti anche successivamente alla chiusura dell'anno 2016 per un importo complessivo di euro 198 mila alla data della presente.

Finanziamento Iccrea Banca Impresa Spa

In riferimento al contratto di finanziamento stipulato dalla controllata Edos S.r.l. con ICCREA BancaImpresa relativo alla RSA Bramante, come riportato nei "Fatti di rilievo del periodo", nel mese di novembre 2016, come da contratto, è stata erogata la somma di euro 4 milioni e la restante parte doveva essere erogata entro il 30 giugno 2017 con condizione sospensiva vincolata alla verifica della regolarità edilizia ed urbanistica dell'immobile. Alla data della presente relazione, ICCREA Banca Impresa S.p.A. ha provveduto all'erogazione della quota residua di euro 1.500 mila.

Piano Industriale 2017 – 2021

Si segnala che il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo nell'adunanza del 29 marzo 2017 ha approvato il Piano Industriale per gli anni dal 2017-2021 al fine di tracciare le linee guida del Gruppo in ottica di riposizionamento del portafoglio, di ingresso in regioni d'Italia attualmente non coperte e di crescita per linee esterne attraverso nuove acquisizioni.

Nel medesimo piano considerando che le trattative, ancora in una fase preliminare, per la cessione del ramo d'azienda delle residenze per anziani attualmente gestite dalla controllata Edos S.r.l. nella regione Abruzzo non si sono finalizzate, e considerando la conclusione del commissariamento della Regione Abruzzo con conseguenti prospettive di miglioramento della redditualità, l'Emittente ha ritenuto di ritirare dal mercato le strutture e di reinserirle nell'ordinaria gestione.

Le attività e le passività direttamente imputabili a detto ramo d'azienda, considerate nell'esercizio 2015, nella voce "Attività/Passività destinate alla vendita", nonché la somma algebrica dei ricavi e dei costi, ricomprese nell'esercizio 2015 nella voce "Utile/(Perdite) dalle discontinued operation" sono state considerate nell'ordinaria gestione alla chiusura dell'esercizio 2016.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio 2016 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza".

Al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

Principali rischi ed incertezze ai quali il Gruppo è esposto

Informazione ai sensi dell'IFRS 7

L'attività del Gruppo Eukedos è esposta ad una varietà di rischi di natura commerciale e finanziaria che vengono monitorati e gestiti dalla Direzione. Di seguito vengono esposti in sintesi i rischi cui Eukedos S.p.A. ed il Gruppo sono maggiormente esposti.

Principali rischi ed incertezze ai quali il Gruppo è esposto

Rischi connessi al settore di riferimento ed alla concorrenza

Il settore dipende in maniera importante dalla Pubblica Amministrazione che rappresenta circa il 44% del fatturato dell'Area Care, in parte attraverso i contributi sanitari pagati dalle Asl di competenza in parte attraverso la compartecipazione di Comuni e altri enti che integrano le quote in capo all'utenza privata.

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.

Relativamente all'Area Care, nel corso dell'esercizio in rassegna non sono emerse criticità particolari, malgrado il perdurare della congiuntura economica negativa che ha riflessi soprattutto sulla capacità di pagamento della clientela privata; a causa della frammentazione del credito verso la clientela privata con conseguente alta incidenza dei costi connessi al recupero forzoso, anche attraverso azioni legali, rispetto alle somme da recuperare, il Gruppo ha intensificato le attività atte ad individuare tempestivamente le situazioni che possono portare all'incaglio del credito e pertanto alla successiva fase di sofferenza. Si segnala altresì che il fondo svalutazione crediti attualmente iscritto a bilancio copre circa il 29% dei crediti outstandig al 31 dicembre 2016.

Come richiesto dall'IFRS 7 viene riportata di seguito una tabella di analisi dell'anzianità dei crediti commerciali scaduti ed in scadenza al 31 dicembre 2016.

Al 31 Dicembre 2016
Non scaduto Scaduto da 0 a
3 mesi
Scaduto da 3 a
6 mesi
Scaduto oltre 6
mesi
Totale
Crediti verso clienti 2.509 736 377 4.950 8.572
Fondo svalutazione crediti - - - (2.446) (2.446)
Crediti verso clienti netti 2.509 736 377 2.504 6.126

Rischi connessi alla normativa di riferimento e alla disciplina di funzionamento delle RSA

La gestione delle residenze per anziani è un settore caratterizzato da una incisiva regolamentazione di emanazione nazionale e regionale pertanto modifiche della normativa vigente, inclusa quella in materia di salute, sicurezza e ambiente, ovvero l'introduzione di nuove norme potrebbero comportare per il Gruppo la necessità di sostenere costi imprevisti o limitarne l'operatività con conseguenti effetti pregiudizievoli sulle attività e/o sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo stesso.

Inoltre, con particolare riferimento all'Area Care, il funzionamento delle strutture RSA è subordinato al rilascio di autorizzazione da parte del Comune e della ASL competenti per territorio, che verificano la sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge per il funzionamento stesso. L'attività svolta dalle RSA è altresì

103 Bilancio consolidato Principali rischi ed incertezze
Al 31 dicembre 2016 ai quali il Gruppo è esposto
Note Illustrative

soggetta a verifiche periodiche, sulla cui base il Comune e le ASL, qualora vengano accertati inadempimenti o il mancato soddisfacimento dei requisiti richiesti, possono irrogare sanzioni fino alla revoca delle autorizzazioni stesse.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Il Gruppo genera la propria attività interamente sul territorio nazionale ed in valuta locale pertanto non vi è rischio connesso alla fluttuazione dei tassi di cambio.

Sul totale dell'indebitamento finanziario del Gruppo al 31 dicembre 2016, pari a complessivi euro 20 milioni, il 92% è rappresentato da mutui e finanziamenti a tasso variabile pertanto esiste una parziale esposizione al rischio di tasso di interesse per la quale il management non ha comunque ritenuto di procedere alla copertura del rischio attraverso strumenti di finanza derivata.

Rischi connessi al fabbisogno finanziario

Per quanto riguarda le dinamiche finanziarie della Capogruppo si segnala che la stessa ha provveduto all'estinzione del prestito obbligazionario e al rimborso delle linee di credito verso gli istituti di credito come spiegato nei "Fatti di rilievo del periodo".

Per quanto riguarda la controllata Edos S.r.l. si segnala che, a seguito delle azioni di ristrutturazione messe in atto nel corso degli ultimi esercizi, è stato raggiunto un equilibrio finanziario tra entrate ed uscite e pertanto un'autonomia finanziaria della medesima società. Il Gruppo dispone delle risorse finanziarie necessarie all'integrale soddisfacimento del ceto creditizio alle scadenze previste.

Di seguito la scomposizione dell'indebitamento finanziario tra le quote scadenti entro 6 mesi, entro 12 mesi e oltre 12 mesi dalla chiusura dell'esercizio:

Al 31 Dicembre 2016
Scaduto In scadenza
entro 6 mesi
In scadenza da 6
a 12 mesi
In scadenza oltre
1 anno
Totale
Debiti verso fornitori 1.361 4.943 19 64 6.387
Debiti per leasing 110 19 19 152 300
Debiti verso banche - 1.072 1.062 16.153 18.287
Debiti verso altri finanziatori 513 - - 654 1.167
1.984 6.034 1.100 17.023 26.141

Rischi connessi alla recuperabilità delle attività immateriali (Goodwill)

Una parte significativa delle attività immateriali del Gruppo è rappresentata da Goodwill iscritti al momento dell'acquisto dei diversi rami d'azienda e/o società (considerate come CGU ai fini degli impairment test), la recuperabilità dei quali è connessa alla possibilità di conseguire congrui risultati dalle stesse.

Il Gruppo valuta quindi l'avviamento in relazione alle eventuali perdite di valore su base annua, o anche con maggiore frequenza, qualora eventi o determinate circostanze indichino l'eventualità di una perdita di valore.

Il Gruppo predispone piani pluriennali per le singole CGU e monitora l'andamento delle stesse attraverso una reportistica mensile volta a verificare gli scostamenti rispetto ai piani approvati. Qualora emergano andamenti sfavorevoli che possano influenzare i flussi di cassa attesi questi vengono prontamente riflessi nelle valutazioni del management del Gruppo in sede di impairment test.

Rischi connessi al sistema di governance e alla gestione delle informazioni price sensitive

104 Bilancio consolidato Al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

Principali rischi ed incertezze ai quali il Gruppo è esposto

Al fine di assicurare alla minoranza dei soci l'elezione di un membro del Consiglio, la nomina degli Amministratori avviene sulla base di liste presentate dai Soci. Ciascuna lista dovrà includere un numero di candidati – in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente – in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni di legge e regolamenti vigenti, oltre che dal Codice di Autodisciplina predisposto dal Comitato per la Corporate Governance vigente. Le liste che contengono l'indicazione di tre o più candidati dovranno altresì includere candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato il numero di candidati richiesto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Al fine di rafforzare il sistema di governance aziendale, Eukedos ha aderito al Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana nell'edizione di dicembre 2011, con l'aggiornamento di luglio 2015 adottando i provvedimenti ritenuti necessari od opportuni per l'adeguamento del sistema di corporate governance e dell'organizzazione della Società ai criteri previsti nello stesso, tenendo conto, in modo particolare, delle dimensioni aziendali, della composizione dell'azionariato e dell'attuale situazione di Concordato preventivo in cui si trova l'Emittente, come specificamente indicato nelle diverse sezioni della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2016.

Il Consiglio di Amministrazione di Eukedos (già Arkimedica SPA), nella riunione del 29 novembre 2010, ha adottato una nuova procedura per le operazioni con parti correlate ai sensi dell'articolo 2391-bis del codice civile e conforme al "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, tenendo altresì conto di quanto indicato dalla Consob con Comunicazione n. DEM/100786883 del 24 settembre 2010 e con Comunicazione n. 10094530 del 15 novembre 2010 di ulteriore chiarimento.

Nel corso del 2013 tali documenti sono stati aggiornati con la nuova denominazione sociale.

Eukedos ha inoltre adottato un "Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex art. 6 D.Lgs 231/01", affidando ad un Organismo di Vigilanza di tipo collegiale, il compito di vigilare sul funzionamento, sull'efficacia e sull'osservanza del Modello stesso. Tale Modello è stato aggiornato ai nuovi reati a catalogo dal Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 29 febbraio 2016.

Il Consiglio di Eukedos ha deliberato l'adozione delle procedure per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti ed informazioni riguardanti la Società, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate di cui all'art. 181 del TUF. La Società ha adottato una "Procedura per il trattamento delle informazioni rilevanti", che è stata concepita quale utile guida di riferimento per tutti coloro che sono comunque interessati o quantomeno coinvolti nell'informativa societaria. In particolare, gli Amministratori, i Sindaci, la direzione e tutti i dipendenti di tutte le società del Gruppo sono tenuti a mantenere riservati tutti i documenti e le informazioni acquisite nello svolgimento delle loro funzioni ed a rispettare le procedure per la comunicazione al mercato delle informazioni rilevanti, in particolare nel caso di informazioni privilegiate. La decisione conclusiva circa la qualifica privilegiata di un'informazione spetta all'Amministratore Delegato, se nominato, ovvero al Presidente, al quale sono affidate la definizione del contenuto del comunicato, previa approvazione da parte dell'Investor Relator, e la sua diffusione. Le comunicazioni approvate vengono poi immesse nel circuito SDIR-NIS (di Bit Market Services, che appartiene al gruppo Borsa Italiana) secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia e quindi pubblicate sul sito Internet della Società www.eukedos.it alla sezione Investor Relations / Informazioni Regolamentate / Comunicati Price Sensitive.

A seguito dell'entrata in vigore dal 3 luglio 2016 del Regolamento (UE) n. 596/2014 da parte del Parlamento europeo e del Consiglio relativo agli abusi di mercato (di seguito "MAR") il Consiglio di Amministrazione di Eukedos ha aggiornato le proprie procedure societarie necessarie per garantire il rispetto della nuova disciplina.

105 Bilancio consolidato Principali rischi ed incertezze
Al 31 dicembre 2016 ai quali il Gruppo è esposto

Note Illustrative

ai quali il Gruppo è esposto

Rischi connessi alla mancata esecuzione ovvero all'annullamento del Concordato Preventivo ovvero all'impugnazione del decreto di omologa

Allo stato attuale Eukedos, come previsto dal Piano Industriale allegato alla Proposta Concordataria, ha pagato le spese di procedura e gli altri debitori chirografari elencanti nella Classe 3 nei modi previsti dalla Proposta, nonché tutti i debitori della Classe 1 e 2 sono stati rimborsati, nei modi previsti dalla Proposta Concordataria, al 30 novembre 2016.

La Società ha provveduto al rimborso del Prestito Obbligazionario Convertibile denominato "Eukedos 3% 2012 -2016" e delle linee di credito verso gli istituti di credito.

Il Commissario Giudiziale ha presentato al Tribunale di Reggio Emilia la relazione sullo stato di adempimento della Proposta Concordataria, e la conseguente richiesta di emissione del provvedimento di chiusura della Procedura. In data 14 febbraio 2017 si è tenuta l'udienza per l'emissione del provvedimento di chiusura del Concordato e ad oggi la società è in attesa del rilascio di tale provvedimento.

Allo stato attuale, il rischio in oggetto è valutato dal management come remoto.

Al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

Corporate governance e assetti proprietari

In adempimento degli obblighi regolamentari di Borsa Italiana S.p.A. e Consob, Eukedos S.p.A. ha redatto la "Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari" consultabile sul sito www.eukedos.it, nella sezione Corporate Governance.

Rapporti con parti correlate, società controllate e collegate

In relazione alle operazioni con parti correlate, il Gruppo intende assicurare la più completa trasparenza e correttezza sia sostanziale che procedurale delle operazioni poste in essere con parti correlate, anche mediante il ricorso ad esperti indipendenti in relazione alla natura, valore e caratteristiche dell'operazione.

Il Consiglio di amministrazione della Società nella riunione del 29 novembre 2010, ha adottato una procedura per le operazioni con parti correlate ai sensi dell'articolo 2391-bis del codice civile e conforme al "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, tenendo altresì conto di quanto indicato dalla Consob con Comunicazione n. DEM/100786883 del 24 settembre 2010 e con Comunicazione n. 10094530 del 15 novembre 2010 di ulteriore chiarimento. Le procedure suddette si applicano alle operazioni con parti correlate con riferimento all'Emittente, quindi ad Eukedos S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 25 giugno 2013 ha aggiornato tali documenti con la nuova denominazione sociale.

Ai fini dell'informativa di bilancio consolidato, in accordo con lo IAS 24, si riportano le operazioni con parti correlate con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, comprendendo quindi le operazioni con parti correlate effettuate, oltre che da Eukedos S.p.A., anche dalle società controllate rientranti nel perimetro di consolidamento.

I rapporti con società controllate e collegate vengono conclusi a normali condizioni di mercato.

Le Note Illustrative espongono il dettaglio di tutte le operazioni avvenute nel corso dell'anno, alla cui descrizione si rinvia.

In merito alle operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza, si segnala la sottoscrizione nell'anno 2014, tra Eukedos S.p.A. e la parte correlata Arkigest S.r.l. di un contratto per la gestione in outsourcing delle attività afferenti, a titolo esemplificativo, la gestione degli acquisti, delle risorse umane degli affari generali e societari e dei sistemi informatici e la sottoscrizione tra le controllate Edos S.r.l. e Delta Med S.p.A. e la parte correlata Arkigest S.r.l. di un contratto di somministrazione lavoro per la fornitura di personale impiegato nelle residenze per anziani gestite da Edos S.r.l. e nell'impianto produttivo di Delta Med S.p.A. Entrambe le operazioni sono state oggetto di parere positivo da parte del Comitato Parti Correlate della Capogruppo Eukedos S.p.A.

Al 31 dicembre 2016

107 Bilancio consolidato

Note Illustrative

ALLEGATI

I seguenti allegati contengono informazioni aggiuntive rispetto a quelle esposte nelle Note Illustrative, della quale costituiscono parte integrante:

  • Cariche e organi sociali
  • Informazione ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Cariche

Al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (1)

Presidente e Amministratore Delegato

Carlo Iuculano

Amministratori

Simona Palazzoli Sonia Turconi Romina Simona Nenci Antonino Iuculano (4) Stefano Romagnoli

Amministratori indipendenti

Giovanni del Vecchio (4) - (5) - (6)

Marco Di Lorenzo (4) - (5) - (7)

COLLEGIO SINDACALE(2)

Presidente

Riccardo Giannino

Sindaci Effettivi

Maddalena Sgambati Mirco Zucca

Sindaci Supplenti

Alessandro Fossi Matteo Ceravolo

SOCIETA' DI REVISIONE(3)

BDO Italia S.p.A.

  • (1) Consiglio di Amministrazione nominato dall'Assemblea ordinaria del 30 aprile 2015;
  • (2) Collegio Sindacale nominato con Assemblea ordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2015;
  • (3) Società di revisione nominata con Assemblea ordinaria degli Azionisti del 22 agosto 2012;
  • (4) Membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate;
  • (5) Membro del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per la Remunerazione;
  • (6) Lead Indipendent Director e Presidente del Comitato per la Remunerazione;
  • (7) Presidente del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.

108 Bilancio consolidato

Al 31 dicembre 2016

109 Bilancio consolidato

Note Illustrative

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2016 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione.

Tipologia servizi Soggetto che ha Destinatario Compensi in migliaia di
erogato il servizio Euro
Revisione Legale BDO Italia S.p.A. Capogruppo 41
Revisione Legale BDO Italia S.p.A. Società controllate 23
Servizi di attestazione BDO Italia S.p.A. -
Servizi di consulenza fiscale BDO Italia S.p.A. -
Altri servizi BDO Italia S.p.A. -
Totale 64

L'incarico è stato conferito a BDO Italia S.p.A. con l'Assemblea del 22 agosto 2012, a partire da tale data BDO Italia S.p.A. non ha ricevuto ulteriori incarichi.

Attestazione del bilancio consolidato

Al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

Ai sensi dell'art. 81 – ter del Regolamento

Consob n. 11971/1999 e s.m.i.

Al 31 dicembre 2016 Note Illustrative

Relazione della società di Revisione al Bilancio Consolidato

Al 31 dicembre 2016

Note Illustrative

al Bilancio Consolidato

EUKEDOS S.P.A.

PROGETTO DI BILANCIO D'ESERCIZIO 2016

BILANCIO D'ESERCIZIO 2016 PROSPETTI CONTABILI

Situazione patrimoniale e finanziaria

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2016 2015
Attività
Attività non correnti:
Attività immateriali
Attività materiali 14 30
Partecipazioni 15.127 15.027
Crediti per imposte anticipate 3.865 3.935
Crediti finanziari verso controllate 5.500
Altre attività non correnti 5.200 5.403
Totale attività non correnti -
29.706
-
24.395
Attività correnti:
Crediti commerciali 374 279
Crediti tributari 381 455
Crediti finanziari verso controllate 2.377 6.818
Altre attività correnti 1.094 3.095
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 250 15.986
Totale attività correnti 4.476 26.633
Attività destinate alla vendita
Totale attività 34.182 51.028
Passività e patrimonio netto
Patrimonio netto:
Capitale sociale 28.703 25.147
Azioni Proprie - -
Riserve 5.434 (1.177)
Utile (perdita) dell'esercizio (1.422) 10.165
Totale Patrimonio netto 32.715 34.135
Passività non correnti:
Fondi rischi ed oneri 563 697
Fondo TFR 24 29
Debiti verso banche ed altri finanziatori - quota non corrente
Debiti verso obbligazionisti
Totale passività non correnti 587 726
Passività correnti: 440 402
Debiti commerciali 37 10
Debiti tributari - 3.745
Debiti verso banche ed altri finanziatori - quota corrente - 11.458
Debiti verso obbligazionisti - -
Debiti finanziari verso controllate
Altre passività correnti
403 552
Totale passività correnti 880 16.167
Totale passività e patrimonio netto 34.182 51.028

Conto economico

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016

Conto economico

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2016 2015
Valore della Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 282 416
Altri ricavi e proventi 160 35
di cui non ricorrenti - -
Totale valore della produzione 442 451
Costi della produzione:
Costi per materie prime (19) (30)
Costi per servizi e godimento beni di terzi (1.145) (1.548)
di cui non ricorrenti
Costi del personale (377) (393)
Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni (16) (21)
Accantonamenti (287) (192)
di cui non ricorrenti
Oneri diversi di gestione (24) (36)
di cui non ricorrenti
Totale costi della produzione (1.868) (2.220)
Margine operativo netto (1.426) (1.769)
Proventi ed (oneri) finanziari (292) (1.175)
Utile e (perdite) da partecipate - -
Risultato prima delle imposte (1.718) (2.944)
Imposte 296 (164)
Utile (perdita) delle CONTINUING OPERATION (1.422) (3.108)
Utile (perdita) delle DISCONTINUED OPERATION dopo le imposte - 13.273
Utile (perdita) dell'esercizio (1.422) 10.165

Conto economico complessivo

Rif. (in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2016 2015
Utile (perdita) dell'esercizio 1.422 10.165
Altre componenti del conto economico complessivo
Voci che non dovranno essere riclassificate a conto economico :
18. Utile (Perdita) attuariale dalla valutazione del TFR ai sensi dello IAS 19 revised (3) 4
Voci che dovranno essere riclassificate a conto economico: - -
Utile/(Perdita) complessivo dell'esercizio 1.419 10.169

Rendiconto Finanziario

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016

Rendiconto Finanziario

31-dic 31-dic
(in migliaia di euro ) 2016 2015
A - DISPONIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 15.986 301
B - DISPONIBILITA' GENERATE (ASSORBITE) DALL'ATTIVITA' OPERATIVA
Utile (perdita) dell'esercizio (1.419) (3.104)
Oneri figurativi POC 2012 - 2016 e Nuova Finanza 538 991
Ammortamenti e svalutazioni 16 21
Imposte differite (anticipate) 70 491
Variazione netta del fondo indennità di fine rapporto (4) 10
Variazione netta altri fondi (135) (61)
Flusso (assorbimento) di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni del capitale circolante (934) (1.652)
(Incremento) / Decremento dei crediti verso clienti (95) (188)
Incremento / (Decremento) dei debiti verso fornitori 37 (34)
Variazione netta delle altre attività/passività 2.216 90
Flusso (assorbimento) di cassa dell'attività operativa per variazioni del capitale circolante 2.158 (132)
Totale (B) Flusso di cassa derivante dall'attivita' operativa 1.224 (1.784)
C - DISPONIBILITA' GENERATE (ASSORBITE) DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti netti in partecipazioni (100)
Disinvestimenti di partecipazioni - 19.500
Altri (investimenti) disinvestimenti al netto
Disinvestimenti in immobilizzazioni
-
-
(2)
18
Totale (C) Flusso (Assorbimento) di cassa derivante dall'attivita' di investimento (100) 19.516
D - DISPONIBILITA' GENERATE (ASSORBITE) DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Rimborso debiti finanziari non correnti (15.740) (4.992)
Aumento capitale sociale - 4.111
Variazione netta altre attività/passività finanziarie non correnti - (975)
Variazione netta crediti/debiti finanziari verso controllate (1.120) (191)
Totale (D) Flusso (Assorbimento) di cassa derivante dalle attività di finanziamento (16.860) (2.047)
VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI (15.736) 15.685
DISPONIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 250 15.986

119 Eukedos S.p.A.

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2016 e 2015

(in migliaia di euro) Capitale
Sociale
F.do sovrap
prezzo
Riserva
Legale
Riserva IAS
19 Revised
Altre riserve Utile (perdita)
dell'esercizio
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo 01/01/2015 24.592 40.048 685 (2) (43.140) (2.328) 19.855
Destinazione Utile esercizio precedente - - - (5) (2.323) 2.328 -
Aumento di capitale sociale per esercizio Warrant A -
" Eukedos 2015"
555 - - - 3.556 - 4.111
Utile (perdita) complessiva dell'esercizio 4 10.165 10.169
- di cui utile (perdita) rilevato nell'esercizio - - - 4 - 10.165 10.169
- di cui utile (perdita) rilevato
direttamente a patrimonio netto
- - - - 0
Saldo 31/12/2015 25.147 40.048 685 (3) (41.907) 10.165 34.135
Destinazione Utile esercizio precedente
Arrotondamenti
- (40.048) 508 - 49.705 (10.165) -
0
Aumento di capitale sociale per esercizio Warrant A -
" Eukedos 2015"
3.556 - - - (3.556) - -
Utile (perdita) complessiva dell'esercizio 3 (1.422) (1.419)
- di cui utile (perdita) rilevato nell'esercizio - - - 3 (1.422) (1.419)
- di cui utile (perdita) rilevato
direttamente a patrimonio netto
- - - - - - 0
Saldo 31/12/2016 28.703 - 1.193 0 4.242 (1.422) 32.716

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016

120 Eukedos S.p.A.

Conto economico ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Conto economico ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Rif. (in migliaia di euro ) 31-dic Di cui parti 31-dic Di cui parti
2016 correlate 2015 correlate
6. Valore della Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 282 72 416 53
Altri ricavi e proventi 160 35
Totale valore della produzione 442 72 451 53
Costi della produzione:
7. Costi per materie prime (19) (30)
8. Costi per servizi e godimento beni di terzi (1.145) (245) (1.548) (205)
9. Costi del personale (377) (393)
10. Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni (16) (21)
11. Accantonamenti (287) (192)
12. Oneri diversi di gestione (24) (36)
Totale costi della produzione (1.868) (245) (2.220) (205)
Margine operativo netto (1.426) (173) (1.769) (152)
13. Proventi ed (oneri) finanziari (292) (1.175)
14. Utile e (perdite) da partecipate
Risultato prima delle imposte (1.718) (173) (2.944) (152)
15. Imposte 296 (164)
Utile (perdita) delle CONTINUING OPERATION (1.422) (173) (3.108) (152)
16. Utile (perdita) delle DISCONTINED OPERATION dopo le imposte 13.273
Utile (perdita) dell'esercizio (1.422) (173) 10.165 (152)

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016

Situazione patrimoniale e finanziaria ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Situazione patrimoniale e finanziaria ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Rif.
(in migliaia di euro )
31-dic
2016
Di cui parti 31-dic
2015
Di cui parti
correlate correlate
Attività
Attività non correnti:
Avviamento - -
Immobilizzazioni immateriali - -
Immobilizzazioni materiali 14 30
Partecipazioni 15.127 15.027
Crediti per imposte anticipate 3.865 3.935
Crediti finanziari verso controllate 5.500 -
Altre attività non correnti 5.200 2.850 5.403 2.850
Totale attività non correnti 29.706 2.850 24.395 2.850
Attività correnti:
Rimanenze - -
Crediti commerciali 374 153 279 101
Crediti tributari 381 455
Crediti finanziari verso controllate 2.377 6.818
Altre attività correnti 1.094 3.095
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 250 15.986
Totale attività correnti 4.476 153 26.633 101
Attività destinate alla vendita - -
Totale attività 34.182 3.003 51.028 2.951
Passività e patrimonio netto
Patrimonio netto:
Capitale sociale 28.703 25.147
Riserve 5.434 (1.177)
Azioni proprie
Utile (perdita) dell'esercizio (1.422) 10.165
Totale Patrimonio netto 32.715 - 34.135 -
Passività non correnti:
Fondi rischi ed oneri 563 697
Fondo per imposte differite
Fondo TFR 24 29
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota non
corrente
Debiti verso obbligazionisti
Totale passività non correnti 587 - 726 -
Passività correnti:
Debiti commerciali 440 100 402 12
Debiti tributari 37 10
- 3.745
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota corrente
Debiti verso obbligazionisti - 11.458
Debiti finanziari verso controllate -
Altre passività correnti 403 94 552 94
Debiti per acquisizioni - -
Totale passività correnti 880 194 16.167 106
Totale passività e patrimonio netto 34.182 194 51.028 106

121 Eukedos S.p.A.

EUKEDOS S.P.A.

NOTE ILLUSTRATIVE

Premessa e

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016

Criteri generali di redazione del bilancio

Premessa

Eukedos S.p.A. ("Società" o "Capogruppo" o "Eukedos S.p.A.") è una società per azioni, di diritto italiano, costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle imprese di Reggio Emilia, avente, alla data della presente relazione, capitale sociale interamente versato di euro 28.703.679,20 con sede legale in Italia, a Firenze (FI), quotata sul mercato azionario italiano, segmento Expandi a partire dal 1° agosto 2006 e passata al mercato MTA di Borsa Italiana nel mese di giugno 2009.

In data 14 ottobre 2011, a seguito dell'evidenza di un patrimonio netto negativo, rientrante quindi nella fattispecie di cui all'art. 2447 c.c. è stata presentata al Tribunale di Reggio Emilia domanda di Concordato preventivo, ammesso poi il 26 ottobre 2011 nominando quale Giudice Delegato il dott. Luciano Varotti e quale Commissario Giudiziale il dott. Alfredo Macchiaverna.

In data 24 maggio 2012 il Tribunale di Reggio Emilia ha emesso il decreto di omologa della Proposta di Concordato, il quale è stato depositato presso la cancelleria del Tribunale di Reggio Emilia in data 30 maggio 2012 e comunicato alla Società in data 31 maggio 2012, confermando la nomina del dott. Alfredo Macchiaverna quale commissario giudiziale fino alla avvenuta esecuzione del piano concordatario omologato.

In data 30 novembre 2016 Eukedos S.p.A. ha dato integralmente corso alle attività previste nel Piano Concordatario. Il Commissario Giudiziale ha presentato al Tribunale di Reggio Emilia la relazione sullo stato di adempimento della Proposta Concordataria, e la conseguente richiesta di emissione del provvedimento di chiusura della Procedura.

In data 14 febbraio 2017 si è tenuta l'udienza per l'emissione del provvedimento di chiusura del Concordato e ad oggi la società è in attesa del rilascio di tale provvedimento

La Società detiene partecipazioni di controllo iscritte in bilancio al costo ed ha, pertanto, redatto il Bilancio Consolidato di Gruppo. Tale bilancio fornisce un'adeguata informativa complementare sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della Società e del Gruppo.

Criteri generali di redazione del bilancio

Il Regolamento Europeo (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002, ha introdotto l'obbligo, a partire dall'esercizio 2005, di applicazione degli International Financial Reporting Standards ("IFRS"), emanati dall'International Accounting Standards Board ("IASB"), ed adottati dalla Commissione Europea per la redazione dei bilanci consolidati delle società aventi titoli di capitale e/o debito quotati presso uno dei mercati regolamentati della Comunità Europea. A seguito del suddetto Regolamento Europeo, il 20 febbraio 2005 è stato emesso il Decreto Legislativo n. 38, con il quale è stato disciplinato tale obbligo di applicazione degli IFRS nell'ambito del corpo legislativo italiano, estendendolo anche alla redazione del bilancio d'esercizio delle società in questione a partire dall'esercizio 2006.

Il bilancio dell'esercizio 2016, come già avvenuto per il bilancio dell'esercizio precedente, è stato pertanto redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005, a seguito della quotazione della Società al mercato Expandi avvenuta in data 1 agosto 2006.

Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli International Accounting Standards ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") omologati dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione della Società e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data.

Premessa e

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016

Criteri generali di redazione del bilancio

Il bilancio è stato redatto applicando il metodo del costo storico con l'eccezione delle voci di bilancio che secondo gli IFRS devono essere rilevate al fair value.

La valuta di redazione del Bilancio è l'Euro, in quanto tale valuta è quella nella quale sono condotte le operazioni della Società.

Tutti i valori riportati nei prospetti contabili e nelle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro, salvo ove diversamente indicato, e pertanto gli stessi possono presentare, per effetto degli arrotondamenti, marginali scostamenti rispetto agli omologhi importi espressi in unità di euro ed arrotondati all'unità più vicina.

Contenuto del Bilancio d'esercizio

Il Bilancio d'esercizio include:

  1. la Situazione patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2016, comparata con la Situazione patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2015. In particolare, la Situazione patrimoniale e finanziaria è redatta secondo uno schema, conforme a quanto previsto dallo IAS 1, in cui sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti, in relazione al ciclo operativo di 12 mesi.

Inoltre, ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti patrimoniali dei rapporti con parti correlate sono evidenziati separatamente nello schema di Situazione patrimoniale e finanziaria, inserita tra gli allegati.

    1. il conto economico dell'esercizio 2016, comparato con il conto economico dell'esercizio 2015. In particolare, si rileva che lo schema di conto economico adottato, conforme a quanto previsto dallo IAS 1, evidenzia i seguenti risultati intermedi, non definiti come misura contabile nell'ambito dei Principi Contabili IFRS (pertanto i criteri di definizione di tali risultati intermedi potrebbero non essere omogenei con quelli adottati da altre società), in quanto la Direzione della Società ritiene costituiscano un'informazione significativa ai fini della comprensione dei risultati economici della Società:
  • a. Margine Operativo Netto: è costituito dall'Utile (perdita) netto (netta) dell'esercizio, al lordo delle imposte, e dei proventi/oneri derivanti dalla gestione finanziaria;
  • b. Risultato prima delle imposte: è costituito dall'Utile (perdita) netto (netta) dell'esercizio, al lordo delle imposte.

Rispetto allo schema di conto economico adottato per il bilancio consolidato l'unica differenza è rappresentata dal fatto che non viene fornito come risultato intermedio il Margine Operativo Lordo in quanto esso non rappresenta un'informazione significativa per comprendere i risultati economici della Società in virtù delle tipologie di attività svolte dalla stessa.

Inoltre, ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

  • gli effetti delle operazioni con parti correlate sul conto economico sono evidenziati separatamente nello schema di conto economico inserito tra gli allegati;
  • nel prospetto di conto economico vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento i componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.
    1. il conto economico complessivo dell'esercizio 2016, comparato con il conto economico complessivo per l'esercizio 2015, presentati secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1.

125 Eukedos S.p.A. Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016

Criteri generali di redazione del bilancio

    1. il rendiconto finanziario dell'esercizio 2016, comparato con quello dell'esercizio 2015. Per la redazione del rendiconto finanziario, è stato utilizzato il metodo indiretto conforme a quanto previsto dallo IAS 1, per mezzo del quale l'utile o la perdita d'esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria;
    1. il prospetto delle variazioni del patrimonio netto dal 31 dicembre 2015 al 31 dicembre 2016;
    1. le note illustrative (ed i relativi allegati).

Principi contabili adottati

Principi generali

Di seguito vengono indicati i criteri di valutazione adottati o prescelti in sede di redazione del bilancio in conformità agli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed adottati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli International Accounting Standards ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") adottati dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione della Società e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data.

Va rilevato come, in considerazione della natura odierna dell'attività della Società (holding di partecipazioni), parte dei principi contabili prescelti non siano ad oggi applicabili.

I principi contabili adottati risultano omogenei a quelli applicati nella redazione del bilancio d'esercizio dell'esercizio precedente.

Partecipazioni in società controllate

Sono considerate controllate le società in cui il Gruppo esercita il controllo così come definito dallo IFRS 10 ("Bilancio consolidato") ovvero quelle per cui il Gruppo ha il potere direttamente o indirettamente di determinare le politiche finanziarie ed operative al fine di ottenere benefici dalla loro attività. Le società controllate vengono incluse nel bilancio consolidato a partire dalla data nella quale si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Aggregazione d'imprese

L'acquisizione di imprese controllate è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di scambio, delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita, più i costi direttamente attribuibili all'aggregazione.

Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita che rispettano le condizioni per l'iscrizione secondo l'IFRS 3 sono iscritte ai loro valori correnti alla data di acquisizione, ad eccezione delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) che sono classificate come detenute per la vendita in accordo con l'IFRS 5, le quali sono iscritte e valutate a valori correnti meno i costi di vendita.

L'avviamento derivante dall'acquisizione è iscritto come attività e valutato inizialmente al costo, rappresentato dall'eccedenza del costo dell'acquisizione rispetto alla quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili iscritti. Se, dopo la rideterminazione di tali valori, la quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili eccede il costo dell'acquisizione, l'eccedenza viene iscritta immediatamente a conto economico.

I costi direttamente attribuibili all'acquisizione sono rilevati a Conto economico.

Nei casi in cui parte dell'acquisizione avvenga attraverso la sottoscrizione di un contratto di opzione vincolante, come nel caso di presenza contestuale di clausole Put e Call, si procede al consolidamento anche di tale parte di acquisizione, in quanto il contratto di opzione vincolante rappresenta in sostanza una forma di dilazione di pagamento per una parte del capitale della società. Pertanto il valore stimato del prezzo di esercizio del put/call viene incluso nel costo dell'acquisizione e contribuisce a determinare l'avviamento complessivo, conformemente al metodo della parent company descritto in seguito. Tale metodologia di

contabilizzazione avviene solamente nel caso in cui comunque il Gruppo abbia già acquisito il controllo della maggioranza dei voti della società acquisita e dichiari espressamente di non far deliberare alla stessa la distribuzione di dividendi nel periodo intercorrente fino alla data di esercizio dell'opzione.

L'interessenza degli azionisti di minoranza nell'impresa acquisita è inizialmente valutata in misura pari alla loro quota dei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali iscritti.

Le operazioni di "business combinations involving entities or businesses under common control" sono escluse dall'ambito di applicazione obbligatoria dell'IFRS 3. Un'aggregazione aziendale che coinvolge imprese o aziende sotto comune controllo è un'aggregazione in cui tutte le imprese o aziende sono, in ultimo, controllate dallo stesso soggetto o dagli stessi soggetti sia prima sia dopo l'aggregazione aziendale ed il controllo non è di natura temporanea (IFRS par. 3.10). La presenza di interessi di minoranza in ciascuna delle entità oggetto di aggregazione prima o dopo l'operazione di aggregazione non è rilevante nel determinare se l'aggregazione coinvolge entità sotto comune controllo. Le operazioni che rientrano in tale casistica (escludendo le operazioni tra società appartenenti alla medesima area di consolidamento in quanto in tale caso vige sempre il principio di continuità dei valori) e che non abbiano una significativa influenza sui flussi di cassa futuri delle attività nette trasferite vengono contabilizzate secondo il principio della continuità dei valori, mentre nel caso opposto vengono fatte rientrare nell'ambito di applicazione dell'IFRS 3, come più ampiamente commentato in un specifico paragrafo riportato in seguito.

L'eventuale corrispettivo potenziale è rilevato al fair value alla data di acquisizione. Le variazioni successive del fair value del corrispettivo potenziale, classificato come strumento finanziario ai sensi dello IAS 39, sono rilevate a Conto economico o patrimonio netto nell'ambito delle OCI. I corrispettivi potenziali che non rientrano nell'ambito di applicazione dello IAS 39 sono valutati in base allo specifico IFRS/IAS di riferimento. I corrispettivi potenziali che sono classificati come strumento di capitale non sono rimisurati, e, conseguentemente il regolamento è contabilizzato nell'ambito del patrimonio netto. Nel caso in cui i fair value delle attività, delle passività e delle passività potenziali possano determinarsi solo provvisoriamente, l'aggregazione aziendale è rilevata utilizzando tali valori provvisori. Le eventuali rettifiche, derivanti dal completamento del processo di valutazione, sono rilevate entro 12 mesi a partire dalla data di acquisizione, rideterminando i dati comparativi.

Attività immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, ed atte a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati, e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio quando l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente sulla vita utile.

Attività immateriali generate internamente – costi di ricerca e sviluppo

I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.

Le attività immateriali internamente generate derivanti dallo sviluppo dei prodotti della Società sono iscritte nell'attivo patrimoniale, solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • l'attività è identificabile;
  • è probabile che l'attività creata genererà benefici economici futuri;
  • i costi di sviluppo dell'attività possono essere misurati attendibilmente.

Tali attività immateriali sono eventualmente ammortizzate su base lineare lungo le relative vite utili.

Quando le attività internamente generate non possono essere iscritte in bilancio, i costi di sviluppo sono imputati al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenuti.

Attività materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo storico, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per perdite di valore. Inoltre il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività al loro utilizzo. Gli eventuali interessi passivi relativi alla costruzione di immobilizzazioni materiali sono spesati a conto economico.

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria sono direttamente imputati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di un'attività. Il valore di iscrizione è rettificato dall'ammortamento sistematico, calcolato in base alla stima della vita utile.

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, quando ragionevolmente stimabili, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali

L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività come segue:

Categoria Aliquota
Fabbricati industriali 3% - 4%
Impianti e macchinari 10% - 15%
Attrezzature industriali 12,5% - 20% - 25%
Macchine elettroniche 20%
Mobili ed attrezzature ufficio 10% - 12%
Automezzi 25%

I terreni non vengono ammortizzati.

L'ammortamento comincia quando le attività sono pronte per l'uso.

Partecipazioni in società collegate

Sono le imprese nelle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole così come definita dallo IAS 28 ("Partecipazioni in collegate") ma non il controllo o il controllo congiunto sulle politiche finanziarie ed operative. Le partecipazioni in imprese collegate sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui inizia l'influenza notevole fino al momento in cui tale influenza notevole cessa di esistere. Qualora l'eventuale quota di pertinenza del Gruppo delle perdite della collegata ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite non è rilevata, ad eccezione e nella misura in cui il Gruppo abbia l'obbligo di risponderne.

Bilanci in valuta

La situazione patrimoniale delle controllate estere è convertita al cambio di fine esercizio mentre le voci di conto economico al cambio medio del periodo.

Avviamento

L'avviamento derivante dall'acquisizione di una controllata o di un'entità a controllo congiunto rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata o dell'entità a controllo congiunto alla data di acquisizione. L'avviamento è rilevato come attività e rivisto almeno annualmente per verificare che non abbia subito perdite di valore. Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate.

In caso di cessione di un'impresa controllata o di un'entità a controllo congiunto, l'ammontare non ancora ammortizzato dell'avviamento ad esse attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Perdite di valore ("Impairment")

Ad ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività, così come individuate dallo IAS 36, per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

Le attività a vita utile indefinita, riferibili esclusivamente ad eventuali avviamenti pagati all'interno del valore delle partecipazioni, vengono verificate annualmente e ogni qualvolta vi è un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sono perdite di valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di un'unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività, ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.

Qualora la Società abbia rilevato una perdita di valore in un periodo intermedio rispetto alla chiusura dell'esercizio, e la medesima non sia confermata in sede di redazione del bilancio alla chiusura dell'esercizio, non procede comunque al ripristino del valore, così come previsto dall'IFRC 10, a stornare tale perdita.

Attività non correnti detenute per la vendita e Discontinued Operation

Le Attività e Passività non correnti destinate alla vendita e Discontinued Operation sono classificate come tali quando il loro valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo e sono pertanto valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione è altamente probabile, le attività e le passività sono immediatamente disponibili per la vendita nelle loro condizioni attuali e la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Quando il Gruppo è coinvolto in un piano di dismissione che comporta la perdita di controllo di una partecipata, tutte le attività e passività di tale partecipata sono classificate come destinate alla vendita quando le condizioni di cui sopra sono avverate anche nel caso in cui, dopo la dismissione, il Gruppo continui a detenere una partecipazione di minoranza nella controllata.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra costo e valore netto di realizzo.

Il costo comprende i materiali diretti e, ove applicabile, la mano d'opera diretta, le spese generali di produzione e gli altri costi che sono sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.

Il costo è calcolato utilizzando metodologie approssimabili alla logica FIFO, ad eccezione dei lavori in corso su ordinazione che vengono valutati secondo la percentuale di completamento.

Il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi stimati necessari per realizzare la vendita.

Commesse

La voce rimanenze include anche la valorizzazione delle commesse (o contratti di costruzione) intese come contratti stipulati specificatamente per la costruzione di un bene o di una combinazione di beni strettamente connessi.

Quando il risultato di una commessa può essere stimato con attendibilità, i ricavi e i costi ad essa riferibili sono rilevati rispettivamente come variazione delle rimanenze e come costi in relazione allo stato di avanzamento dell'attività alla data di chiusura del bilancio.

Le variazioni al contratto, le revisioni prezzi e gli incentivi sono inclusi nella misura in cui essi sono stati concordati con il committente.

Quando il risultato di un contratto di costruzione non può essere stimato con attendibilità, i ricavi riferibili alla relativa commessa sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che probabilmente saranno recuperati. I costi di commessa sono rilevati come spese nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.

Quando è probabile che i costi totali di commessa siano superiori rispetto ai ricavi contrattuali, la perdita attesa è immediatamente rilevata come costo.

Leasing

I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogni qualvolta i termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario e trattati in ossequio allo IAS 17. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.

Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività della Società al loro fair value alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nella Situazione patrimoniale e finanziaria come passività per locazioni finanziarie. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote ritenute rappresentative della vita utile e descritte in precedenza. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua: gli oneri finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio.

Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto.

Le migliorie su beni in leasing incrementative del valore del bene vengono capitalizzate a diretto aumento del bene in leasing e vengono ammortizzate lungo la minore tra la vita utile della miglioria e quella del bene in leasing.

Crediti commerciali

I crediti commerciali sono rilevati al valore nominale ridotto da una appropriata svalutazione per riflettere la stima delle perdite su crediti. Appropriate svalutazioni per stimare l'ammontare non recuperabile sono iscritte a conto economico quando vi è evidenza oggettiva che i crediti hanno perso valore. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati scontati al tasso di interesse effettivo calcolato all'iscrizione iniziale.

Allo scopo di determinare il livello appropriato dei fondi svalutazioni crediti la possibilità di incasso dei crediti è valutata sulla base della solvibilità di ogni debitore. La qualità delle stime dipende dalla disponibilità di informazioni aggiornate circa la solvibilità del debitore.

Le operazioni di cessioni crediti vengono contabilizzate in base a quanto previsto dai seguenti (principali) requisiti normativi:

  • IAS 39 § 15-37 "Derecognition of a Financial Asset";
  • IAS 39 AG 36 "Decision Tree";
  • IAS 39 Appendice B.

In particolare, la c.d. derecognition dei crediti oggetto di cessione viene contabilizzata solamente quando i contratti di cessione in essere prevedono il soddisfacimento delle seguenti (principali) condizioni:

  • 1) trasferimento del diritto a percepire i flussi di cassa dalla Società al Cessionario oppure dell'assunzione di un'obbligazione a trasferire gli stessi in funzione di specifici requisiti;
  • 2) verifica del trasferimento della sostanzialità dei rischi e dei benefici insiti nelle attività cedute dalla Società al Cessionario.

Accantonamenti – Fondi rischi diversi

Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando la Società ha un'obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all'obbligazione. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima della Direzione dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati, quando l'effetto è significativo.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

Benefici ai dipendenti

Il costo corrente relativo alle prestazioni di lavoro e il valore attuale delle obbligazioni per piani a benefici definiti e altri benefici a lungo termine concessi ai dipendenti è determinato sulla base delle valutazioni attuariali utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (Projected Unit Credit Method). Secondo tale metodologia la Società attribuisce il beneficio derivante dal piano agli esercizi in cui sorge l'obbligazione ad erogare il beneficio stesso ovvero, nel momento in cui i dipendenti prestano la propria attività lavorativa.

La determinazione del valore attuale dell'obbligazione è basata sull'uso di tecniche attuariali e attraverso l'uso di assunzioni attuariali che sono obiettive e tra loro compatibili, i parametri di natura finanziaria utilizzati sono basati su stime di mercato che sono note alla data di chiusura del bilancio.

Strumenti finanziari

Tra gli Strumenti Finanziari relativi allo IAS 39 rientrano le voci di seguito descritte:

Le altre attività non correnti includono crediti con scadenza superiore ad 1 anno. Tali crediti, se infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

Gli strumenti finanziari correnti includono i crediti commerciali (si rimanda alla specifica voce per il commento), i crediti da attività di finanziamento, attività finanziarie correnti, inclusi gli strumenti derivati, nonché le disponibilità e mezzi equivalenti.

La voce relativa a disponibilità liquide e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

I crediti originati nel corso dell'attività caratteristica che la Società non detiene a scopo di negoziazione, i titoli detenuti con l'intento di mantenerli in portafoglio sino alla scadenza e tutte le attività finanziarie per le quali non sono disponibili quotazioni in un mercato attivo e il cui fair value non può essere misurato in modo attendibile, sono misurate, se hanno una scadenza prefissata, al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione. I crediti con scadenza superiore ad 1 anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato, se l'impatto è degno di rilievo.

Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore deve essere rilevata come costo nel conto economico del periodo.

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, quali il prestito obbligazionario, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti derivati, e i debiti commerciali.

Ad eccezione degli strumenti finanziari derivati, le passività finanziarie sono esposte, se l'impatto è significativo, al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al costo, e adeguati al fair value alle successive date di chiusura. Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che non sono qualificati di copertura sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.

Capitale sociale

Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato dagli Azionisti della Società. I costi strettamente correlati all'emissione di nuove azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale, al netto dell'eventuale effetto fiscale differito.

Stock Options

I piani di Stock Options vengono contabilizzati secondo le modalità previste dall'IFRS 2 a partire dal momento dell'assegnazione ripartendo l'onere del loro fair value lungo il periodo di maturazione delle stesse.

Debiti commerciali

I debiti commerciali sono rilevati al valore nominale.

Riconoscimento dei ricavi

Le vendite di beni sono riconosciute quando i beni sono spediti e la società ha trasferito all'acquirente i rischi ed i benefici significativi connessi alla proprietà dei beni.

Quando il risultato di un'operazione di prestazione di servizi può essere attendibilmente stimato, i ricavi derivanti dall'operazione sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento dell'operazione alla data di riferimento del bilancio.

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.

Imposte

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e anticipate/differite.

Le imposte correnti sul reddito dell'esercizio, iscritte tra i "debiti per imposte sul reddito" al netto degli acconti versati, ovvero nella voce "crediti per imposte sul reddito" qualora il saldo netto risulti a credito, sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore.

Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Le imposte anticipate/differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte anticipate/differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte anticipate/differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le imposte anticipate vengono classificate come attività non correnti, se la quota di imposte anticipate esigibili entro l'esercizio successivo è trascurabile.

Risultato per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società, per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio.

L'utile diluito per azione è calcolato rettificando la media ponderata del numero di azioni ordinarie in circolazione assumendo la conversione in azioni ordinarie di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo così come previsto dallo IAS 33.

Dividendi

Sono rilevati quando sorge il diritto degli Azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi. La distribuzione di dividendi viene quindi registrata come passività nel bilancio nel periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall'assemblea degli azionisti.

Uso di stime

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale e finanziaria, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sui bilanci della Società:

  • Accantonamenti Fondi rischi

Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando è probabile che alla Società sarà richiesto di adempiere ad un'obbligazione derivante da un evento passato. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima della Direzione dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio e sono attualizzati quando l'effetto è significativo.

  • Imposte anticipate

La contabilizzazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte anticipate dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte anticipate.

  • Eventi ed operazioni significative non ricorrenti – Operazioni atipiche e/o inusuali

Conformemente a quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, in presenza di eventi ed operazioni significative non ricorrenti e/o operazioni atipiche/inusuali, le note illustrative riportano informazioni sull'incidenza che tali eventi hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico.

Parti correlate

Per parti correlate si intendono principalmente quelle che con Eukedos S.p.A. condividono il medesimo soggetto controllante, le società che direttamente o indirettamente, attraverso uno o più intermediari, controllano, sono controllate, oppure sono soggette a controllo congiunto da parte di Eukedos S.p.A. e quelle nelle quali la medesima detiene una partecipazione tale da poter esercitare un'influenza notevole. Nella definizione di parti correlate rientrano, inoltre, le entità che gestiscono piani di benefici post-pensionistici per i dipendenti della Società nonché i Sindaci e i loro stretti familiari, i dirigenti con responsabilità strategiche e i loro stretti familiari di Eukedos S.p.A. e di società da questa controllate. I dirigenti con responsabilità strategiche sono coloro che hanno il potere e la responsabilità, diretta o indiretta, della pianificazione, della direzione, del controllo delle attività della Società e comprendono i relativi Amministratori.

Conformemente a quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, le note illustrative riportano informazioni sull'incidenza che le operazioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico della Società.

Si precisa che il Consiglio di Amministrazione della Società., in data 29 novembre 2010, ha approvato le "Procedure relative alle Operazioni con Parti Correlate" di Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.), in accordo a quanto previsto dal "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche. Le procedure suddette si applicano alle operazioni con parti correlate con riferimento all'Emittente, quindi ad Eukedos S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 25 giugno 2013 ha aggiornato tali documenti con la nuova denominazione sociale.

Ai fini dell'informativa di bilancio consolidato, in accordo con lo IAS 24, si riportano le operazioni con parti correlate con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, comprendendo quindi le operazioni con parti correlate effettuate, oltre che da Eukedos S.p.A., anche dalle società controllate rientranti nel perimetro di consolidamento.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI APPLICABITI DAL 1 GENNAIO 2016

Di seguito i principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS che sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2016:

Modifiche allo IAS 16 e allo IAS 38: Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation

Le modifiche chiariscono il principio contenuto nello IAS 16 e nello IAS 38 che i ricavi riflettono un modello di benefici economici che sono generati dalla gestione di un business (di cui l'attività fa parte) piuttosto che i benefici economici che si consumano con l'utilizzo del bene. Ne consegue che un metodo basato sui ricavi non può essere utilizzato per l'ammortamento di immobili, impianti e macchinari e potrebbe essere utilizzato solo in circostanze molto limitate per l'ammortamento delle attività immateriali. Non ci si

attende alcun impatto sul Gruppo dall'applicazione di queste modifiche dato che il Gruppo non utilizza metodi basati sui ricavi per l'ammortamento delle proprie attività non correnti.

Modifiche allo IAS 16 e allo IAS 41 – Agricoltura

Le modifiche riguardano le "bearer plants" ossia gli alberi da frutto che daranno vita a raccolti annuali e che devono essere contabilizzate secondo i requisiti dello IAS 16 piuttosto che in base allo IAS 41.

Emendamento allo IAS 27 – Bilancio separato

In data 12 agosto 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento al principio che consentirà alle entità di utilizzare il metodo del patrimonio netto per contabilizzare gli investimenti in controllate, joint ventures e collegate nel bilancio separato.

Ciclo annuale di miglioramenti IFRS 2012–2014

In data 15 dicembre 2015 l'Unione Europea ha emesso il regolamento 2015/2343 che adotta il ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2012-2014 che era stato emesso dallo IASB in data 25 settembre 2014 e che riguarda un insieme di modifiche agli IAS/IFRS. L'obiettivo dei miglioramenti annuali è quello di trattare argomenti necessari relativi a incoerenze riscontrate negli IFRS oppure a chiarimenti di carattere terminologico, che non rivestono un carattere di urgenza, ma che sono stati discussi dallo IASB nel corso del ciclo progettuale. Tra i principi interessati dalle modifiche, l'IFRS 5, per il quale è stato introdotto un chiarimento nei casi in cui si modifica il metodo di cessione di una attività riclassificando la stessa da detenuta per la vendita a detenuta per la distribuzione; l'IFRS 7 dove è stato introdotto un chiarimento per stabilire se e quando esiste un coinvolgimento residuo in un'attività finanziaria trasferita, nel caso in cui sussista un contratto di servizi ad essa inerente, così da determinare il livello di informativa richiesto; lo IAS 19 dove si è chiarito che la valuta dei titoli utilizzati come riferimento per la stima del tasso di sconto, deve essere la stessa di quella in cui i benefici saranno pagati; e lo IAS 34 dove viene chiarito il significato di "altrove" nel cross referencing.

Modifiche allo IAS 19

La modifica è relativa alla iscrizione in bilancio delle contribuzioni effettuate dai dipendenti o da terze parti ai piani a benefici definiti.

Modifiche allo IAS 1: Presentazione del bilancio

In data 18 dicembre 2015 l'Unione Europea ha emesso il regolamento 2015/2406 che adotta le modifiche che mirano a migliorare l'efficacia dell'informativa ed a spronare le società a determinare con giudizio professione le informazioni da riportare nel bilancio nell'ambito dell'applicazione dello IAS 1. Le modifiche si applicheranno a partire dal presente esercizio.

PRINCIPI CONTABILI, EMEDAMENTI ED INTERPRETAZIONI DI FUTURA APPLICAZIONE

Nuovi Principi Contabili

Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

IFRS 9 Financial Instruments

Pubblicato nel luglio 2014, l'IFRS 9 sostituisce lo IAS 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione. L'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione degli strumenti finanziari, un nuovo modello per le perdite attese ai fini del calcolo delle perdite per riduzione di valore sulle attività finanziarie e nuove disposizioni generali per le operazioni di contabilizzazione di copertura. Inoltre, include le disposizioni per la rilevazione ed eliminazione contabile degli strumenti finanziari in linea con l'attuale IAS 39. L'IFRS 9 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2018. L'adozione anticipata è consentita.

Gli amministratori si attendono che l'applicazione del presente principio possa avere un impatto sugli importi e l'informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo Eukedos; tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non abbia completato un'analisi dettagliata.

IFRS 15 Revenue from contracts with customers

L'IFRS 15 introduce un quadro generale comprensivo per stabilire se, quando e in quale misura avverrà la rilevazione dei ricavi. Il principio sostituisce i criteri di rilevazione enunciati nello IAS 18 Ricavi, nello IAS 11 Lavori su ordinazione e nell'IFRIC 13 Programmi di fidelizzazione della clientela. L'IFRS 15 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2018. L'adozione anticipata è consentita. Considerata la natura delle attività del Gruppo gli amministratori non si attendono che l'applicazione del presente principio possa avere impatti significativi sugli importi iscritti a titolo di ricavi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo Eukedos.

Modifiche all'IFRS 11 Accordi a controllo congiunto

Le modifiche all'IFRS 11 richiedono che un joint operator che contabilizza l'acquisizione di una quota di partecipazione in un accordo a controllo congiunto le cui attività rappresentano un business, deve applicare i principi rilevanti dello IFRS 3 in tema di contabilizzazione delle aggregazioni aziendali. Le modifiche chiariscono anche che, nel caso di mancato mantenimento del controllo congiunto, la partecipazione precedentemente detenuta in un accordo a controllo congiunto non è oggetto di rimisurazione al momento dell'acquisizione di un ulteriore quota di partecipazione nel medesimo accordo a controllo congiunto. Inoltre, è stata aggiunta un'esclusione dallo scopo dell'IFRS 11 per chiarire che le modifiche non si applicano quando le pari che condividono il controllo, inclusa l'entità che redige il bilancio, sono sotto il controllo comune dello stesso ultimo soggetto controllante.

Le modifiche si applicano sia all'acquisizione della quota iniziale di partecipazione in un accordo a controllo congiunto che all'acquisizione di ogni ulteriore quota nel medesimo accordo a controllo congiunto. Le modifiche devono essere applicate prospetticamente per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, è consentita l'applicazione anticipata. Non ci si attende alcun impatto sul Gruppo a seguito dell'applicazione di queste modifiche.

Modifiche all'IFRS 10 e allo IAS 28: vendita o conferimento di una attività tra un investitore ed una sua collegata o joint venture

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti in questione i quali mirano ad eliminare il conflitto tra i requisiti dello IAS 28 e dell'IFRS 10 e chiarisce che in una transazione che coinvolge una collegata o joint venture la misura in cui è possibile rilevare un utile o una perdita dipende dal fatto che l'attività oggetto della vendita o del conferimento sia un business. Nel mese di dicembre 2015 lo IASB ha pubblicato un emendamento che rimanda l'entrata in vigore a tempo indeterminato di queste modifiche.

Modifiche a principi contabili esistenti

IFRS 10 e IAS 28 "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture"

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10 relativo alla valutazione dell'utile o della perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.

Modifiche all'IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28 "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception"

In data 18 dicembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28)" (pubblicato in data 18 dicembre 2014), contenente modifiche relative a tematiche emerse a seguito dell'applicazione della consolidation exception concesse alle entità d'investimento. Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva, ne è comunque concessa l'adozione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio della Eukedos.

IFRS 16 Sostituzione IAS 17

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha emesso l'IFRS 16 "Leases" (di seguito IFRS 16) che sostituisce lo IAS 17 e le relative interpretazioni. In particolare, l'IFRS 16 definisce il leasing come un contratto che attribuisce al cliente (il lessee) il diritto d'uso di un asset per un determinato periodo di tempo in cambio di un corrispettivo. Il nuovo principio contabile elimina la classificazione dei leasing come operativi o finanziari ai fini della redazione del bilancio delle imprese che operano quali lessee; per tutti i contratti di leasing con durata superiore ai 12 mesi e richiesta la rilevazione di una attivita, rappresentativa del diritto d'uso, e di una passivita, rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto. Differentemente, ai fini della redazione del bilancio dei lessor, e mantenuta la distinzione tra leasing operativi e finanziari. L'IFRS 16 rafforza l'informativa di bilancio sia per i lessee che per i lessor. Le disposizioni dell'IFRS 16 sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2019. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio della Eukedos.

Modifiche allo IAS 12: "Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses "

In data 19 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses (Amendments to IAS 12)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IAS 12. Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti sull'iscrizione delle imposte differite attive sulle perdite non realizzate al verificarsi di determinate circostanze e sulla stima dei redditi imponibili per gli esercizi futuri. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017 ma ne è consentita l'adozione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di

queste modifiche sul bilancio della Eukedos.

Modifiche allo IAS 7

In data 29 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Disclosure Initiative (Amendments to IAS 7)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IAS 7. Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti per migliorare l'informativa sulle passività finanziarie. In particolare, le modifiche richiedono di fornire un'informativa che permetta agli utilizzatori del bilancio di comprendere le variazioni delle passività derivanti da operazioni di finanziamento. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017 ma è consentita un'applicazione anticipata. Non è richiesta la presentazione delle informazioni comparative relative ai precedenti esercizi. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio della Eukedos.

Modifiche all'IFRS 2

In data 20 giugno 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Classification and measurement of share-based payment transactions (Amendments to IFRS 2)". Che contiene alcuni chiarimenti in relazione alla contabilizzazione degli effetti delle vesting conditions in presenza di cash-settled share-based payments, alla classificazione di share-based payments con caratteristiche di net settlement e alla contabilizzazione delle modifiche ai termini e condizioni di uno share-based payment che ne modificano la classificazione da cashsettled a equity-settled. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio della Eukedos.

IFRS 9"Strumenti Finanziari"

Con il regolamento n. 2016/2067 emesso dalla Commissione Europea in data 22 novembre 2016 e stata omologata la versione completa dell'IFRS 9 "Strumenti finanziari"(di seguito IFRS 9). In particolare, le nuove disposizioni dell'IFRS 9:

  • (iv) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attivita finanziarie basandolo sulle caratteristiche dello strumento finanziario e sul business model adottato dall'impresa;
  • (v) introducono una nuova modalita di svalutazione delle attivita finanziarie, che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses);
  • (vi) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting.

Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio della Eukedos.

IFRIC Interpretation 22"Foreign Currency Transactions and Advance Consideration"

In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha emesso l'IFRIC Interpretation 22 "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration" (di seguito IFRIC 22), in base alla quale il tasso di cambio da utilizzare in sede di rilevazione iniziale di un asset, costo o ricavo correlato ad un anticipo, precedentemente pagato/incassato, in valuta estera, e quello vigente alla data di rilevazione dell'attivita/passivita non monetaria connessa a tale anticipo. L'IFRIC 22 e efficace a partire dagli esercizi aventi inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio della Eukedos.

Annual Improvements to IFRS Standards 2014-2016 Cycle"

In data 8 dicembre 2016, lo IASB ha emesso il documento "Annual Improvements to IFRS Standards 2014- 2016 Cycle", contenente modifiche, essenzialmente di natura tecnica e redazionale, dei principi contabili internazionali. Le modifiche ai principi sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio della Eukedos.

Informazioni generali sul Gruppo

Il Gruppo attraverso la controllata EDOS S.r.l. gestisce residenze per anziani e disabili nelle principali regioni italiane per un totale di circa 1.400 posti letto.

Al 31 dicembre 2016 la struttura societaria del Gruppo è la seguente:

Posizione finanziaria netta

Ai sensi di quanto richiesto dalla comunicazione Consob DEM/6064293 del 28/7/2006 si riporta il prospetto della Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2016 ed al 31 dicembre 2015, elaborato secondo le indicazioni incluse nella Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005:

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2016 2015
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 250 15.986
Crediti finanziari verso controllate 2.377 6.818
Altri crediti finanziari 587 2.649
Alte attività
Attività finanziarie a breve termine (A) 3.214 25.453
Debiti verso banche ed altri finanziatori a breve termine - (1.103)
Quota a breve finanziamenti a Medio lungo - (2.642)
Debito verso obbligazionisti - (11.458)
Altri debiti finanziari correnti (94) (154)
Altre passività (5) (5)
Indebitamento finanziario a breve termine (B) (99) (15.362)
Debiti verso banche ed altri finanziatori a medio lungo termine
Debito verso obbligazionisti
Indebitamento finanziario a medio lungo termine 0 0
Posizione (Indebitamento) finanziaria netta 3.115 10.091
Posizione (Indebitamento) finanziaria netta a breve (A+B) 3.115 10.091

Commento alle principali voci della Situazione patrimoniale e finanziaria

Salvo ove diversamente indicato, gli importi sono espressi in migliaia di euro.

1.a Attività immateriali

La voce in oggetto presenta la seguente composizione e movimentazione:

Movimentazione 2016
Al 31 dicembre 2015 Incrementi Alienazioni/
Svalutazioni
Ammortamenti Al 31 dicembre 2016
Software 0 - - 0
0
Totale 0 - - 0 0

1.b Attività materiali

La voce in oggetto presenta la seguente composizione e movimentazione:

Al 31 dicembre 2015 Incrementi Movimentazione 2016
Alienazioni/
Svalutazioni/
Riclassifiche
Ammortamenti Al 31 dicembre 2016
Impianti e macchinari 1 (1) 0
Altri beni 29 (15) 14
Totale 30 0 0 (16) 14

Gli incrementi dell'esercizio sono relativi alla ristrutturazione dei locali adibiti a sede legale e amministrativa.

1.c Partecipazioni

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2016 2015
Imprese controllate 15.027 15.027
Altre partecipazioni 100
Totale 15.127 15.027

Di seguito si riporta il dettaglio della voce in esame al 31 dicembre 2016 e la relativa movimentazione:

Costo
originario
saldo
31 dic 2015
Incrementi/
Decrementi
Svalutazioni e
Riclassifiche
saldo
31 dic 2016
Edos S.r.l. (già Icos Gestioni S.r.l. ) 6.298 15.027 15.027
Egea S.p.A. 100 100 100
Totale 6.398 15.027 100 15.127

Si segnala che la partecipazione nella Cla S.p.A. è stata ceduta nel corso del mese di febbraio 2016 ad un prezzo simbolico pari ad 1 euro a fronte di un valore di carico nullo della medesima.

Si segnala, inoltre, la sottoscrizione a luglio 2016 di n. 784 azioni di categoria ordinaria della società EGEA – Ente Gestione Energia e Ambiente Spa, in occasione dell'operazione di aumento di capitale deliberato dall'Assemblea Straordinaria della Società il 28 aprile 2016.

La variazione intervenuta nel valore delle Partecipazioni nel corso dell'esercizio deriva dalle seguenti operazioni:

Informativa sugli effetti dell'eventuale valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio Netto (equity method)

Capitale
Sociale
Valore al
equity method (1)
Utile/
(perdita) 2015
(2)
% di partecip. Importo in
bilancio
Edos S.r.l. 5.878 12.239 1.483 100,00% 15.027
Totale imprese controllate 5.888 12.239 1.483 15.027

(1) Patrimonio Netto delle società al 31 dicembre 2016

(2) Utile (perdita) della società al 31 dicembre 2016

In considerazione dei risultati emergenti dalla valutazione della società controllata Edos S.r.l. redatta anche ai fini degli impairment test sugli avviamenti in capo alla società non si ritiene necessario adeguare il valore della partecipazione al valore risultate dall'equity method.

Verifica grado di recuperabilità ("impairment test") delle partecipazioni

Si riportano di seguito gli elementi costitutivi dell'impairment test e i risultati degli stessi per l'esercizio 2016.

Verifica grado di recuperabilità ("impairment test") degli avviamenti/differenze di consolidamento

Si riportano di seguito gli elementi costitutivi dell'impairment test e i risultati degli stessi per l'esercizio 2016.

Identificazione delle CGU: a fini dell'implementazione dell'impairment test lo IAS 36, par. 22 stabilisce che il valore recuperabile deve essere calcolato con riferimento ad ogni singola attività o gruppo di attività in grado di determinare flussi finanziari in entrata indipendenti. In coerenza con il controllo di gestione attualmente in essere presso le società del Gruppo e in linea con quanto effettuato nei precedenti esercizi la CGU sono rappresentate dalle singole RSA.

Determinazione del valore d'uso: i flussi finanziari generati dalla CGU sono stati determinati in base al Business Plan 2017 – 2019 costruito per ciascuna residenza per anziani e strutturato in cinque macro voci di conto economico corrispondenti al livello di reportistica utilizzato periodicamente dal management per monitorare l'andamento delle residenze:

  • ricavi: sono stati condivisi con il management ed il middle management in base all'esperienza, ai dati di consuntivo e i progetti in fase di start up;
  • costo del lavoro: determinato in base alla normativa di riferimento e al costo orario del personale
  • altri costi: determinati in base ai dati di consuntivo e alla migliore stima degli uffici preposti
  • locazioni: in base ai contratti vigenti tenuto conto di eventuali adeguamenti
  • costi di sede: l'aggregato che raccoglie i costi generali e amministrativi che non sono direttamente imputabili alle singole CGU viene allocato alle stesse in base ad un driver predefinito

Il risultato economico di ciascuna CGU, ottenuto dalla sommatoria algebrica su individuata, viene attualizzato con un modello di valutazione di tipo Discountend Cash Flow.

Ipotesi finanziarie – Determinazione del WACC: il tasso utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa delle CGU, identificate nelle singole residenze per anziani, è pari al 7,22% ed è stato determinato come segue:

Costo del debito determinato come sommatoria dell'IRS 10 anni aumentato di uno spread del 3,5% al netto dell'effetto fiscale e pertanto pari a al 3,04%

Costo del capitale di rischio pari all'8% e costruito come segue:

  • Tasso interesse per le attività prive di rischio determinato in base al tasso del BTP a 10 anni= 1,23%;
  • Premio per il rischio di mercato azionario determinato in base alla prassi valutativa di Damodaran = 7,95%
  • Beta di settore determinato in base alla prassi valutativa di Damodaran = 0,68 (Healthcare Services)
  • Premio aggiuntivo per la dimensione e per i rischi specifici del Gruppo = 2%

Struttura finanziaria target così come individuata nella prassi valutativa di Damodaran definita come segue:

  • Debito / ( Debito + Equity) = 50,62%
  • Equity / ( Debito + Equity) = 49,38%

Terminal value: oltre l'orizzonte di piano è stato determinato un terminal value costruito come rendita perpetua del flusso di cassa operativo generato nell'ultimo anno di piano (anno 2019).

Tasso di crescita (G): Prudenzialmente anche in considerazione della tipologia di attività che non prevede incrementi di fatturato se non attraverso aumento dei prezzi una volta saturata la capacità produttiva delle residenze il tasso di crescita oltre l'orizzonte di piano è stato previsto pari a zero.

Analisi di sensitività

Si ricorda che l'analisi di sensitività condotta al 31 dicembre 2016 incrementando il WACC dello 0,5% e dell'1% aveva prodotto i seguenti risultati:

WACC pari al 7,72% ( +0,5%):

  • necessità di svalutare avviamento allocato ad una RSA non oggetto dell'impairment con il WACC al 7,22% per euro 168 mila;

WACC pari al 8,22% (+1%):

  • necessità di svalutare avviamento allocato ad una RSA non oggetto dell'impairment con il WACC al 7,22% per euro 339 mila.

Si segnala altresì che il valore recuperabile così come determinato dall'applicazione del metodo DCF è in media per l'80% derivante dal valore attuale del terminal value e che mediamente il residuo 20% è inferiore all'avviamento allocato alle CGU; ciononostante non si ritiene necessario adeguare gli avviamenti a tali minori valori in quanto in considerazione della natura della attività sottostante le CGU dell'Area Care, caratterizzate da una significativa costanza dei risultati una volta raggiunto una organizzazione ottimale, è ragionevole presupporre una generazione di flussi di cassa positivi anche dopo l'orizzonte di piano.

E' opportuno, infine, precisare che le stime ed i dati di piano cui sono applicati i parametri prima indicati sono determinati dal management del Gruppo sulla base dell'esperienza passata e delle attese circa gli sviluppi del mercato in cui il Gruppo opera. E' utile evidenziare che la stima del valore recuperabile delle CGU richiede discrezionalità e uso di stime da parte del management e pertanto il Gruppo, non può assicurare che non si verifichi un'ulteriore perdita di valore degli attivi immobilizzati in periodi futuri. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dal Gruppo.

I modelli di impairment test ed i connessi risultati sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione di Eukedos S.p.A. nella riunione del 29 marzo 2017 in ottemperanza alle linee guida del documento congiunto ISVAP, Banca d'Italia e Consob n.4 del marzo 2010.

Analisi capitalizzazione di borsa titolo Eukedos S.p.A.

La Capogruppo Eukedos S.p.A. è caratterizzata da una capitalizzazione di Borsa inferiore al Patrimonio Netto Contabile consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2016 che deve essere letta prevalentemente quale conseguenza della alta volatilità del titolo e del basso volume di titoli scambiati. Si segnala, altresì, che la presenza di una sola analisi sulla società, con conseguente carenza di informazioni per il mercato oltre a quelle rese note in occasione delle periodiche chiusure di bilancio, riduce l'interesse degli investitori e produce andamenti non regolari nel tempo del prezzo dell'azione. Come precedentemente indicato la Capogruppo ha provveduto alla chiusura del Concordato preventivo con integrale soddisfacimento del ceto creditizio. In base a queste premesse l'attuale prezzo di borsa non appare, a detta dei redattori della presente relazione, un parametro di confronto adeguato a rappresentare con sufficiente precisione l'equity value del

Gruppo e non può essere utilizzato per apportare svalutazioni agli assets rispetto a quanto emerso in sede di impairment test.

1.d Crediti per imposte anticipate

Tale voce presenta i seguenti saldi nei periodi di riferimento:

31-dic 31-dic
2016 2015
Crediti per imposte anticipate 3.865 3.935
Totale 3.865 3.935

La contabilizzazione delle imposte anticipate è stata effettuata dalla Capogruppo Eukedos S.p.A. in considerazione dei risultati positivi derivanti dal piano pluriennale delle società del Gruppo che risultano essere in consolidato fiscale con Eukedos S.p.A., coerenti con quelli utilizzati ai fini degli impairment test descritti nel precedente paragrafo relativo al valore recuperabile delle partecipazioni, ed in accordo al criterio di riportabilità illimitata delle perdite fiscali, in base a cui gli Amministratori ritengono probabile la recuperabilità delle perdite fiscali suddette.

Si riepiloga di seguito il dettaglio delle imposte anticipate:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2016
Ammontare Aliquota Imposte Ammontare Aliquota Imposte
delle fiscale anticipate delle fiscale anticipate
differenze
temporanee
differenze
temporanee
Imposte anticipate
- Ammortamento marchi 2005-2006 13 27,90% 4 13 27,90% 4
- Ammortamento marchi 2005-2006 (quota 2016) 2 31,40% 1 0
- Ammortamento marchi 2012 2 27,90% 0 2 27,90% 0
- Svalutazione cespiti 2013 38 27,90% 11 38 27,90% 11
- Svalutazione cespiti 2013 (quota 2016) 37 31,40% 12 0
- Accantonamento spese procedura 208 31,40% 65 208 27,90% 58
- Compensi amministratori non pagati 14 27,50% 4 14 24,00% 3
- Accantonamento fondo rischi 200 27,90% 56 0
- Accantonamento fondo rischi personale 289 27,50% 79 355 24,00% 85
- Accantonamento svalutazione crediti 102 24,00% 24 102 24,00% 24
- Interessi passivi eccedenti pregressi 136 27,50% 37 0
- Interessi passivi eccedenti 2015 276 27,50% 76 0
- Interessi passivi recuperati -412 27,50% -113 0
- TFR 3 24,00% 1 2 27,90% 1
Totale imposte anticipate 908 257 734 186
Perdite fiscali pregresse
- Perdite fiscali in misura limitata 15.325 24,00% 3.678 15.325 24,00% 3.678
- Perdita fiscale 2015 1.566 1.552 0
- Perdita fiscale 2016 554 0
Totale imp. ant. attinenti perdite fiscali 16.891 3.678 17.431 3.678
Saldo imposte anticipate voce C II 4-ter) 17.799 3.935 18.165 3.864

1.e Crediti finanziari verso controllate

31-dic 31-dic
2016 2015
Crediti vs società controllate 5.500 -
Totale 5.500 -

La voce accoglie la riclassificazione di parte del credito finanziario verso la controllata Edos S.r.l., in seguito alla sottoscrizione di un contratto di finanziamento con ICCREA Banca Impresa, connesso all'operazione di acquisizione della RSA Bramante, per complessivi euro 5,5 milioni per la durata di 15 anni, la capogruppo ha provveduto a concedere fideiussione a garanzia del finanziamento concesso e pertanto come previsto da tale contratto di fideiussione subordinerà al contratto ed al rimborso del finanziamento ogni eventuale finanziamento soci non rimborsato alla data della stipula del finanziamento per importi superiori ad euro 5,5 milioni. Si è provveduto, pertanto, a riclassificarere parte del finanziamento concesso dalla Capogruppo nei confronti della controllata Edos S.r.l. come finanziamento non corrente, per un importo pari ad euro 5,5 milioni.

1.f Altre attività non correnti

31-dic 31-dic
2015
2016
Crediti vs parti correlata 2.850 2.850
Altri 2.350 2.553
Totale 5.200 5.403

La voce crediti verso parti correlate per euro 2.850 mila, è relativa alla caparra versata a Sogespa Immobiliare S.p.A. (ora Arkigest S.r.l.) per l'acquisto della partecipazione nella società Pianeta Anziani S.r.l., come già illustrato in precedenza.

La voce "Altri" accoglie principalmente:

  • euro 1.369 mila vantati verso la società Piofin S.r.l. acquirente della società Teoreo S.r.l.; l'operazione di cessione avvenuta nel mese di giugno 2013 è stata regolata prevendendo la corresponsione da parte dell'acquirente del prezzo complessivamente pari ad euro 3.549 mila, di cui euro 400 mila alla stipula dell'atto, euro 1.149 mila entro il 31 dicembre 2015 ed euro 2.000 mila secondo un piano di ammortamento in 19 rate semestrali la prima delle quali scadente il 30 giugno 2014; il credito è fruttifero d'interessi in ragione del 6% annuo pertanto non si è proceduto all'attualizzazione dello stesso.

  • il deposito vincolato connesso all'operazione di cessione della Delta Med, per la quota che verrà liberata come previsto dall'atto di cessione oltre 12 mesi dal 31 dicembre 2016, pari ad euro 977 mila;

2.a Crediti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2016 2015
Crediti verso clienti 546 509
- fondo svalutazione crediti (172) (230)
Totale 374 279

2.b Crediti tributari

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2016
31-dic
2015
Crediti verso Erario per IVA 126 209
Erario c/Ires 244 243
Altri 11 3
Totale 381 455

Tale voce non include poste evidenzianti problemi di esigibilità.

Nel corso dell'esercizio 2007 la Società ha esercitato l'opzione per la tassazione consolidata, ai sensi dell'art. 117 e seguenti del T.U.I.R., per il triennio 2007–2009, successivamente rinnovato per i successivi trienni.

I rapporti nascenti dall'adesione al consolidato fiscale sono regolati da un apposito accordo bilaterale ("Il Regolamento"), identico per tutte le società consolidate, che prevede una procedura comune per l'applicazione delle disposizioni normative e regolamentari.

Nel triennio di validità dell'opzione il reddito imponibile consolidato è determinato mediante somma algebrica dei risultati imponibili Ires di tutte le società partecipanti allo stesso.

In particolare, il regolamento prevede, per le società consolidate con reddito imponibile positivo, che l'imposta venga liquidata dalla consolidante e a questa trasferita dalla consolidata entro i termini di pagamento fissati delle scadenze fiscali, si avrà quindi la rilevazione (tenendo conto di quanto versato dalla controllata in sede di acconto) di un debito verso controllante di pari importo, mentre Eukedos andrà a rilevare un credito vs. la controllata, al netto di eventuali acconti già versati.

In capo alle società consolidate con perdita fiscale, purché prodotta negli esercizi in cui è efficace il consolidato, sorge il diritto di ricevere dalla consolidante la somma corrispondente all'Ires non versata dalla consolidante per effetto dell'utilizzo della predetta perdita, conseguentemente verrà rilevato dalla controllata un credito verso Eukedos, e quest'ultima andrà a rilevare un debito verso la controllata di pari importo.

Ciascuna società consolidata si è impegnata a mantenere indenne la consolidante per maggiori imposte accertate, sanzioni ed interessi ed ogni altra somma che si renda dovuta per violazioni commesse dalla consolidata stessa, con riferimento al proprio reddito complessivo, mentre la consolidante si impegnata a mantenere indenne le consolidate in ordine agli omessi versamenti delle somme dovute in base alla dichiarazione.

La voce Erario c/Ires è dato dal credito emerso a seguito del versamento degli acconti dell'esercizio.

2.c Crediti finanziari verso controllate

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2015
2016
Finanziamenti fruttiferi Edos S.r.l. (già Edos S.p.A.) 2.292 6.465
Finanziamenti fruttiferi San Benedetto S.r.l. 85 162
Totale crediti finanziari vs controllate 2.377 6.627

La voce in esame include finanziamenti fruttiferi, la cui scadenza contrattuale è entro dodici mesi, eventualmente rinnovabile alle stesse condizioni e con la possibilità di rimborso anticipato. In particolare, i finanziamenti sono fruttiferi di interessi e per l'eserzio 2016 è stato applicato un tasso pari all'Euribor a 3 mesi (media mese precedente)/365 più uno spread del 6% per la controllata Edos S.r.l. ed un tasso pari all'Euribor a 3 mesi (media mese precedente)/365 più uno spread del 2% per la controllata San Benedetto S.r.l.

Tale voce risente della riclassificazione di parte del credito finanziario verso la controllata Edos S.r.l., in seguito alla sottoscrizione di un contratto di finanziamento con ICCREA Banca Impresa, connesso all'operazione di acquisizione della RSA Bramante, per complessivi euro 5,5 milioni per la durata di 15 anni, la capogruppo ha provveduto a concedere fideiussione a garanzia del finanziamento concesso e pertanto come previsto da tale contratto di fideiussione subordinerà al contratto ed al rimborso del finanziamento ogni eventuale finanziamento soci non rimborsato alla data della stipula del finanziamento per importi superiori ad euro 5,5 milioni. Si è provveduto, pertanto, a riclassificarere parte del finanziamento concesso dalla Capogruppo nei confronti della controllata Edos S.r.l. come finanziamento non corrente, per un importo pari ad euro 5,5 milioni.

2.d Altre attività correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2015
2016
Crediti verso controllate per consolidato fiscale 476 361
Risconti attivi 0 24
Altri crediti 618 2.710
Totale 1.094 3.095

L'importi maggiormente significativo inserito nella voce "Altri crediti" è relativo al credito verso Piofin relativo alla cessione della controllata Teoreo S.r.l. per complessivi euro 577 mila.

2.e Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce in oggetto rappresenta la momentanea disponibilità di cassa impiegata a condizioni in linea con i tassi di mercato:

31-dic 31-dic
2016 2015
Depositi bancari e postali 250 15.930
Denaro e valori in cassa - 56
Totale 250 15.986

Per l'analisi della dinamica finanziaria si rimanda al rendiconto finanziario.

2.f. Attività destinate alla vendita

Al 31 dicembre 2016 non vi sono attività classificate come destinate alla vendita.

3. Patrimonio netto

Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2016 ed al 31 dicembre 2015 è costituito come segue:

31-dic 31-dic
2016 2015
Capitale sociale 28.703 25.147
Altre riserve 5.434 (1.177)
Azioni Proprie - -
Utile/(Perdita) dell'esercizio (1.421) 10.165
Totale 32.716 34.135

Il capitale sociale di Eukedos S.p.A. al 31 dicembre 2016 è pari ad euro 28.703.679,20, rappresentato da 22.741.628 azioni.

La voce Altre riserve è costituita come segue:

31-dic
2016
31-dic
2015
Riserva legale 1.193 685
Riserva sovrap. azioni - 40.048
Riserva IAS 19 - (3)
Versamento soci in c/capitale - 2.312
Versamento soci in c/futuro aumento capitale - 3.556
Riserva equity POC - 289
Riserva Warrant A e B - 501
Altre riserve 4.241 (48.565)
Totale 5.434 (1.177)

Riserva Equity POC

In seguito al rimborso del Prestito Obbligazionario Convertibile 3% "Eukedos S.p.A. 2012-2016" effettuato il 30 novembre 2016, si è provveduto a riclassificare la relativa riserva nella voce "Altre riserve".

Riserva Warrant A e B

Si ricorda che il Warrant A è stato integralmente esercitato al termine del precedente esercizio, mentre i Warrant B sono giunti a scatenza il 31 ottobre 2016 senza che la società ricevesse richieste entro tale data. Si è provveduto, pertanto a riclassificare tali riserve nella voce "Altre riserve".

Azioni proprie

Eukedos S.p.A. non possiede azioni proprie.

Riportiamo di seguito l'analisi della disponibilità delle riserve in ottemperanza all'articolo 2427 del Codice Civile:

Possibilità di utilizzo Quota
Importo disponibile
Riserva legale 1.193 B 1.193
Altre riserve (*) 4.241 - -
Perdite portate a nuovo - - -
Totale 5.434 1.193

(*) è indisponibile finchè non ha raggiunto il quinto del Capitale Sociale

A - per aumento di capitale

B – per copertura di perdite

C – per distribuzione ai soci

4.a Fondo rischi ed oneri

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2016 2015
Fondo rischi ed oneri 563 697
Totale 563 697

Tale voce comprende l'accantonamento dedicato alle spese legali relative alla procedura di Concordato preventivo nonché l'accantonamento per controversie in corso. L'accantonamento dell'anno per queste ultime ammonta ad euro 215 mila mentre il rilascio del fondo nell'anno ammonta ad euro 78 mila, l'utilizzo del Fondo rischi ed oneri durante il corso dell'anno 2016 è stato complessivamente pari ad euro 271 mila.

4.b Trattamento di fine rapporto ed altre obbligazioni relative ai dipendenti

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2016 2015
Fondo TFR 24 29
Totale 24 29

La contabilizzazione del TFR avviene secondo le logiche previste dallo IAS 19 ed enunciate nella sezione relativa ai Principi Contabili.

4.c Debiti verso banche ed altri finanziatori e Debiti verso obbligazionisti

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2016 2015
Correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori - 3.745
Totale debiti verso banche e altri finanziatori - quota corrente - 3.745
Non correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori
Totale debiti verso banche e altri finanziatori - quota non corrente - -
Correnti
Debiti verso obbligazionisti - 11.458
Totale debiti verso obbligazionisti - quota corrente - 11.458
Non correnti
Debiti verso obbligazionisti
Totale debiti verso obbligazionisti - quota non corrente - -

Si ricorda che la società ha provveduto al rimborso integrale del Prestito Obbligazioninario oltre interessi e delle linee di credito verso gli istituti di credito oltre interessi nell'ambito del Concordato, come indicato nei "Fatti di rilievo del periodo", pertanto alla data di chiusura del bilancio al 31 dicembre 2016 i debiti verso le banche, altri finanziatori e verso obbligazionististi ammonta a zero.

5.a Debiti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2016 2015
Debiti verso fornitori 440 402
Totale 440 402

5.b Debiti tributari

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2016 2015
Ritenute d'acconto da versare
Debiti per IRES
IRPEF lavoratori dipendenti 37 10
Totale 37 10

5.c Debiti finanziari verso controllate

La voce in oggetto al 31 dicembre 2016 è pari a zero.

5.d Altre passività correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2016 2015
Debiti verso il personale e istituti previdenziali 94 117
Debiti verso controllate per consolidato fiscale 180 190
Debiti verso gli organi sociali 13 7
Altre passività correnti 116 238
Totale 403 552

Commento alle principali voci del Conto Economico

6. Valore della produzione

Il Valore della produzione risulta così composto:

Valore della Produzione 31-dic 31-dic
2016 2015
Attività di direzione e coordinamento 210 363
Ricavi e proventi per affitti - -
Ricavi per consulenze diverse 72 53
Proventi da concordato - -
Altri 160 35
Totale 442 451

I ricavi per "Attività di direzione e coordinamento" riflettono l'addebito alle società controllate, applicando dei mark-up in linea con le condizioni di mercato, dei servizi prestati da Eukedos alle stesse per quanto riguarda l'attività svolta dalla medesima. Tali ricavi risultano definiti in base ad accordi tra le parti.

Nei "Ricavi per consulenze diverse" sono riportati i ricavi verso la parte correlata La Villa S.p.A. per consulenza legale ed amministrativa e verso la parte correlata Arkigest S.r.l. per la consulenza legale.

7. Costi per materi prime

La voce allineata al valore dell'esercizio precedente accoglie essenzialmente gli acquisti di cancelleria e pubblicazioni varie.

8. Costi per servizi e godimento beni di terzi

La voce in oggetto risulta così composta:

Costi per servizi e godimento beni di terzi 31-dic 31-dic
2016 2015
Costi di permanenza in Borsa 73 73
Emolumenti e compensi ai amministratori 447 418
Emolumenti e compensi sindaci 35 36
Certificazioni e consulenze 475 845
Pubblicazioni, pubblicità, trasferte e meetings 15 22
Costi sede 45 59
Commissioni bancarie 3 48
Assicurazioni 35 35
Altri 17 12
Totale 1.145 1.548

Si segnala che la voce consulenze accoglie il costo per la consulenza fornita dalla parte correlata Arkigest S.r.l. in materia di gestione delle risorse umane, gestione degli acquisti, sicurezza e sistemi informatici e affari legali/generali.

Le altre voci di costo sono pressoché in linea con l'esercizio precedente.

9. Costo del personale

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2015
2016
Salari e stipendi 278 272
Oneri sociali 76 104
Trattamento di fine rapporto 23 17
Altri costi - -
Totale 377 393

Al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2015 l'organico era così composto:

31-dic 31-dic
2016 2015
Dirigenti 1 1
Quadri 2 2
Impiegati 2 3
Totale 5 6

10. Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2016 2015
Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni (16) (21)
Totale (16) (21)

11. Accantonamenti

La voce in oggetto accoglie per l'esercizio in corso accantonamenti per svalutazione crediti commerciali per euro 72 mila e accantonamento per rischi e oneri futuri per euro 215 mila.

12. Oneri diversi di gestione

Di seguito la composizione della voce in oggetto:

31-dic 31-dic
2016 2015
Minusvalenze immobilizzazioni materiali - -
Minusvalenze immobilizzazioni immateriali - -
Altre imposte (non sul reddito) (3) (6)
Multe e penalità - (11)
Sopravvenienze passive (20) -
Altri oneri (1) (19)
Totale (24) (36)

13. Proventi e (Oneri) finanziari

La gestione finanziaria della Società ha provocato un saldo negativo fra proventi ed oneri, il cui dettaglio è il seguente:

31-dic 31-dic
2016 2015
Proventi finanziari
Interessi attivi fin v/società controllate 532 138
Interessi attivi su c/c bancari 38 4
Interessi attivi v/altri 154 183
Totale proventi 724 325
Oneri finanziari
Interessi passivi v/banche (118) (241)
Interessi passivi su POC (330) (360)
Applicazione del costo ammortizzato su POC (568) (570)
Oneri figurativi "Nuova Finanza" - (329)
Totale oneri (1.016) (1.500)
Totale (292) (1.175)

Proventi finanziari

La voce "Interessi attivi fin v/società controllate" è relativa agli interessi sui finanziamenti concessi in favore delle controllate Edos S.r.l. e San Benedetto in liquidazione S.r.l. mentre la voce "Interessi attivi v/altri" accoglie, prevalentemente, gli interessi maturati al 31 dicembre 2016 relativamente al credito finanziario vantato verso la società Piofin S.r.l., rinveniente dalla cessione avvenuta nel corso dell'esercizio 2013 alla medesima società della controllata Teoreo S.r.l., per complessivi euro 154 mila.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari comprendono gli interessi maturati al 31 dicembre 2016 sui mutui e finanziamenti in essere con gli istituti di credito e sul Prestito Obbligazionario Convertibile denominato "Eukedos 3% CV 2012-2016" emesso da Eukedos S.p.A. in data 11 giugno 2012 in seguito all'omologa del Concordato preventivo, per euro 330 mila, oltre alla quota di costi figurativi relativi derivanti dall'applicazione del metodo del costo ammortizzato all'anzidetto Prestito Obbligazionario Convertibile per complessivi euro 568 mila.

14. Utili e (Perdite) da Partecipate

La voce Utili e (perdite) da partecipate è pari a zero al 31 dicembre 2016.

15. Imposte

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2016 2015
Imposte correnti/proventi da consolidato fiscale - -
Imposte esercizi precedenti 14 3
Imposte differite (anticipate) (310) (167)
Totale (296) (164)

Si riporta di seguito la riconciliazione tra le aliquote fiscali teoriche e l'aliquota effettiva risultante dai dati di conto economico (valori espressi in migliaia di euro) col raffronto relativo al 2015:

(in migliaia di euro) 31-dic
2016 31-dic
2015
Reddito ante imposte (1.717) 10.515
Aliquota IRES 27,50% 27,50%
IRES teorica (472) 2.892
Costo del lavoro 824 811
Personale dipendente al netto del cuneo 377 393
Compensi amministratori 447 418
Proventi e oneri finanziari 291 1.175
Utili e perdite da partecipate - (13.458)
Reddito ante imposte ai fini IRAP (602) (957)
Aliquota IRAP 3,90% 3,90%
IRAP teorica - -
Totale imposizione teorica (472) 2.892
Imposte contabilizzate a CE (296) 349
Differenza (176) 2.543
Principali motivazioni della differenza tra imposizione teorica e effettiva
Svalutazioni crediti 8 -
Proventi da concordato non imponibili - -
Quota deducibile plusvalenze su partecipazioni - (3.516)
Rilascio svalutazione crediti non dedotti esercizi precedenti (22) -
Altre variazioni 190 973
Differenza 176 (2.543)

16. Utili e (Perdite) da Discontinued operation

La voce in oggetto al 31 dicembre 2016 è pari a zero euro.

17. Elementi di conto economico complessivo

La voce accoglie la perdita attuariale connessa alla valutazione ai sensi dello IAS 19 del Fondo TFR in azienda al 31 dicembre 2016.

Garanzie ed altri impegni

Si segnala che in seguito alla sottoscrizione di un contratto di finanziamento con ICCREA Banca Impresa da parte della controllata Edos S.r.l., connesso all'operazione di acquisizione della RSA Bramante, per complessivi euro 5,5 milioni per la durata di 15 anni, la capogruppo ha provveduto a concedere fideiussione a garanzia del finanziamento concesso e pertanto come previsto da tale contratto di fideiussione subordinerà al contratto ed al rimborso del finanziamento ogni eventuale finanziamento soci non rimborsato alla data della stipula del finanziamento per importi superiori ad euro 5,5 milioni.

Posizione o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 (la Direzione della Società ha interpretato la dizione "eventi ed operazioni significative non ricorrenti" come fatti estranei alla gestione ordinaria dell'impresa).

Posizione o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza".

Principali rischi ed incertezze ai quali la Società è esposta

Data la natura di holding della Società i rischi ai quali essa è esposta sono oltre a quelli di seguito descritti quelli che possono influenzare il valore delle controllate e quindi i flussi di cassa potenzialmente ottenibili dalle stesse.

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.

Si segnala che la maggior parte dei crediti della Società sono verso le società controllate (Edos S.r.l. e San Benedetto S.r.l. in liquidazione) e in misura inferiore relative ad alcune posizioni acquisite da terzi in precedenti esercizi ed integralmente svalutate al 31 dicembre 2016 oltre ai crediti emergenti dalla cessione della controllata Teoreo S.r.l. avvenuta nel 2013 e per i quali la società è dotata di ampie garanzie in caso di insolvenza della controparte.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

La Società genera la propria attività interamente sul territorio nazionale ed in valuta locale pertanto non vi è rischio connesso alla fluttuazione dei tassi di cambio, inoltre, non è esposta al rischio di tasso di interesse in quanto non ha debiti versi gli istituti di credito è a tasso variabile.

Rischi connessi al fabbisogno finanziario

Per quanto riguarda le dinamiche finanziarie della Capogruppo si segnala che la stessa ha provveduto all'estinzione del prestito obbligazionario e al rimborso delle linee di credito verso gli istituti di credito come spiegato nei "Fatti di rilievo del periodo".

Per quanto riguarda la controllata Edos S.r.l. si segnala che, a seguito delle azioni di ristrutturazione messe in atto nel corso degli ultimi esercizi, è stato raggiunto un equilibrio finanziario tra entrate ed uscite e pertanto un'autonomia finanziaria della medesima società. Il Gruppo dispone delle risorse finanziarie necessarie all'integrale soddisfacimento del ceto creditizio alle scadenze previste.

Rischi connessi alla recuperabilità delle attività immateriali (Goodwill)

La Società non ha avviamenti iscritti nel proprio bilancio benché una parte significativa degli attivi della controllata Edos S.r.l. siano rappresentati da Goodwill iscritti al momento dell'acquisto dei diversi rami d'azienda (considerati come CGU ai fini degli impairment test), la recuperabilità dei quali è connessa alla possibilità di conseguire congrui risultati dalle stesse.

Il rischio per la Società è dato dalla mancata recuperabilità degli avviamenti in capo alla controllata Edos S.r.l. con conseguente riduzione del patrimonio netto di quest'ultima e conseguente impairment del valore di iscrizione della partecipazione. Per monitorare tale rischio la Società attraverso la propria controllata valuta quindi gli avviamenti in relazione alle eventuali perdite di valore su base annua, o anche con maggiore frequenza, qualora eventi o determinate circostanze indichino l'eventualità di una perdita di valore.

Il Gruppo predispone piani pluriennali per le singole CGU e monitora l'andamento delle stesse attraverso una reportistica mensile volta a verificare gli scostamenti rispetto ai piani approvati. Qualora emergano andamenti sfavorevoli che possono influenzare i flussi di cassa attesi questi vengono prontamente riflessi nelle valutazioni del management del Gruppo in sede di impairment test.

Rischi connessi al sistema di governance e alla gestione delle informazioni price sensitive

Al fine di assicurare alla minoranza dei soci l'elezione di un membro del Consiglio, la nomina degli Amministratori avviene sulla base di liste presentate dai Soci. Ciascuna lista dovrà includere un numero di

Principali rischi ed incertezze ai quali la Società è esposta

candidati – in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente – in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, oltre che dal Codice di Autodisciplina predisposto dal Comitato per la Corporate Governance vigente. Le liste che contengono l'indicazione di tre o più candidati dovranno altresì includere candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato il numero di candidati richiesto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Al fine di rafforzare il sistema di governance aziendale, Eukedos ha aderito al Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana nell'edizione di dicembre 2011, con l'aggiornamento di luglio 2015 adottando i provvedimenti ritenuti necessari od opportuni per l'adeguamento del sistema di corporate governance e dell'organizzazione della Società ai criteri previsti nello stesso, tenendo conto, in modo particolare, delle dimensioni aziendali, della composizione dell'azionariato e dell'attuale situazione di Concordato preventivo in cui si trova l'Emittente, come specificamente indicato nelle diverse sezioni della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2016.

Il Consiglio di Amministrazione di Eukedos, nella riunione del 29 novembre 2010, ha adottato una nuova procedura per le operazioni con parti correlate ai sensi dell'articolo 2391-bis del codice civile e conforme al "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, tenendo altresì conto di quanto indicato dalla Consob con Comunicazione n. DEM/100786883 del 24 settembre 2010 e con Comunicazione n. 10094530 del 15 novembre 2010 di ulteriore chiarimento.

Eukedos ha inoltre adottato un "Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex art. 6 D.Lgs 231/01" affidando ad un Organismo di Vigilanza di tipo collegiale il compito di vigilare sul funzionamento, sull'efficacia e sull'osservanza del Modello stesso. L'attuale Modello di Organizzazione, gestione e controllo è in fase di revisione ed aggiornamento ai nuovi reati presupposto introdotti nel D.Lgs. 231/01 successivamente al 2009.

Il Consiglio di Eukedos ha deliberato l'adozione delle procedure per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti ed informazioni riguardanti la Società, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate di cui all'art. 181 del TUF. La Società ha adottato una "Procedura per il trattamento delle informazioni rilevanti", che è stata concepita quale utile guida di riferimento per tutti coloro che sono comunque interessati o quantomeno coinvolti nell'informativa societaria. In particolare, gli Amministratori, i Sindaci, la direzione e tutti i dipendenti di tutte le società del Gruppo sono tenuti a mantenere riservati tutti i documenti e le informazioni acquisite nello svolgimento delle loro funzioni ed a rispettare le procedure per la comunicazione al mercato delle informazioni rilevanti, in particolare nel caso di informazioni privilegiate. La decisione conclusiva circa la qualifica privilegiata di un'informazione spetta all'Amministratore Delegato, se nominato, ovvero al Presidente, al quale sono affidate la definizione del contenuto del comunicato, previa approvazione da parte dell'Investor Relator, e la sua diffusione. Le comunicazioni approvate vengono poi immesse nel circuito SDIR-NIS (di BIt Market Services, che appartiene al gruppo Borsa Italiana) secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia e quindi pubblicate sul sito Internet della Società www.eukedos.it alla sezione Investor Relations / Informazioni Regolamentate / Comunicati Price Sensitive.

A seguito dell'entrata in vigore dal 3 luglio 2016 del Regolamento (UE) n. 596/2014 da parte del Parlamento europeo e del Consiglio relativo agli abusi di mercato (di seguito "MAR") il Consiglio di Amministrazione di Eukedos ha aggiornato le proprie procedure societarie necessarie per garantire il rispetto della nuova disciplina.

Rischi connessi alla mancata esecuzione ovvero all'annullamento del Concordato Preventivo ovvero all'impugnazione del decreto di omologa

Allo stato attuale Eukedos, come previsto dal Piano Industriale allegato alla Proposta Concordataria, ha pagato le spese di procedura e gli altri debitori chirografari elencanti nella Classe 3 nei modi previsti dalla Proposta, nonché tutti i debitori della Classe 1 e 2 sono stati rimborsati, nei modi previsti dalla Proposta Concordataria, al 30 novembre 2016.

La Società ha rimborsato il Prestito Obbligazionario Convertibile denominato "Eukedos 3% 2012 -2016" ed ha provveduto a rimborsare le linee di credito verso gli istituti di credito.

E' stata presentata dal Commissario Giudiziale al Tribunale di Reggio Emilia la relazione sullo stato di adempimento della Proposta Concordataria, e la conseguente richiesta di emissione del provvedimento di chiusura della Procedura. In data 14 febbraio 2017 si è tenuta l'udienza per l'emissione del provvedimento di chiusura del Concordato e ad oggi la società è in attesa del rilascio di tale provvedimento.

Allo stato attuale, il rischio in oggetto è valutato dal management come remoto.

ALLEGATI

I seguenti allegati contengono informazioni aggiuntive rispetto a quelle esposte nelle Note illustrative, della quale costituiscono parte integrante:

  • Cariche e organi sociali;
  • Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016

Cariche e organi sociali

Organi di Amministrazione e Controllo

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (1)

Presidente e Amministratore Delegato

Carlo Iuculano

Amministratori

Simona Palazzoli

Sonia Turconi

Romina Simona Nenci

Antonino Iuculano (4)

Stefano Romagnoli

Amministratori indipendenti

Giovanni del Vecchio (4) - (5) – (6)

Marco Di Lorenzo (4) - (5) – (7)

COLLEGIO SINDACALE(2)

Presidente

Riccardo Giannino

Sindaci Effettivi

Maddalena Sgambati

Mirco Zucca

Sindaci Supplenti

Alessandro Fossi

Matteo Ceravolo

SOCIETA' DI REVISIONE(3)

BDO Italia S.p.A.

  • (1) Consiglio di Amministrazione nominato dall'Assemblea ordinaria del 30 aprile 2015;
  • (2) Collegio Sindacale nominato con Assemblea ordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2015;
  • (3) Società di revisione nominata con Assemblea ordinaria degli Azionisti del 22 agosto 2012;
  • (4) Membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate;
  • (5) Membro del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per la Remunerazione;
  • (6) Lead Indipendent Director e Presidente del Comitato per la Remunerazione;
  • (7) Presidente del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2016 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione.

Tipologia servizi Soggetto che ha erogato il Destinatario Compensi in migliaia di
servizio Euro
Revisione Legale BDO Italia S.p.A. Capogruppo 41
Altri servizi
(Procedure di verifica concordate svolte
BDO Italia S.p.A. Capogruppo
su parametri finanziari )
Totale 41

L'incarico è stato conferito a BDO Italia S.p.A. con l'Assemblea del 22 agosto 2012, a partire da tale data BDO Italia S.p.A. non ha ricevuto ulteriori incarichi.

167 Eukedos S.p.A.

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 81 TER REGOLAMENTO CONSOB N.11971/1999 E S.M.I.

Relazione del Collegio Sindacale

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016 Bilancio d'esercizio

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016

Relazione società di revisione

Relazione società di revisione

RELAZIONE

SUL GOVERNO SOCIETARIO E

GLI ASSETTI PROPRIETARI

ai sensi dell'articolo 123-bis TUF

Emittente: Eukedos S.p.A. Sito Web: www.eukedos.it Esercizio a cui si riferisce la Relazione: 2016 Data di approvazione della Relazione: 29 marzo 2017

INDICE

GLOSSARIO183
0.PREMESSA174
1. PROFILO DELL'EMITTENTE 184
2. INFORMAZIONI sugli ASSETTI PROPRIETARI ALLA DATA DEL 29/03/2017 185
a) Struttura del capitale sociale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera a), TUF) 185
b) Restrizioni al trasferimento di titoli (ex art. 123-bis, comma 1, lettera b), TUF) 186
c) Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera c), TUF) 186
d) Titoli che conferiscono diritti speciali (ex art. 123-bis, comma 1, lettera d), TUF) 187
e) Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ex art.
123-bis, comma 1, lettera e), TUF) 187
f) Restrizioni al diritto di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera f), TUF) 187
g) Accordi tra azionisti (ex art. 123-bis, comma 1, lettera g), TUF) 187
h) Clausole di change of control (ex art. 123-bis, comma 1, lettera h), TUF) e disposizioni
statutarie in materia OPA (ex artt. 104, comma1-ter, e 104-bis, comma1) 187
i) Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie (ex
art. 123-bis, comma 1, lettera m), TUF) 187
l) Attività di direzione e coordinamento (ex art. 2497 e ss. c.c.) 188
3. COMPLIANCE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), TUF) 188
4. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 189
4.1. NOMINA E SOSTITUZIONE (ex art. 123-bis, comma 1, lettera l), TUF) 189
4.2 COMPOSIZIONE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d) TUF) 192
4.3. RUOLO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 196
4.4. ORGANI DELEGATI 199
4.5. ALTRI CONSIGLIERI ESECUTIVI 201
4.6. AMMINISTRATORI INDIPENDENTI 201
4.7. LEAD INDEPENDENT DIRECTOR 201
5. TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE 202
6. COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF) 202
7. COMITATO PER LE NOMINE 203
8. COMITATO PER LA REMUNERAZIONE 203
9. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI 204
10. COMITATO CONTROLLO E RISCHI 204
11. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI 206
- Sistema di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di
informativa -finanziaria (ex art. 123 bis, comma 2, lett. b), TUF 206
- Fasi del Sistema di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo
di informativa finanziaria 207
- Ruoli e funzioni coinvolte 209
11.1. AMMINISTRATORE INCARICATO DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI
GESTIONE DEI RISCHI 210
11.2. RESPONSABILE DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT 210
11.3. MODELLO ORGANIZZATIVO ex D. Lgs. 231/2001 212
11.4. SOCIETA' DI REVISIONE 213
11.5. DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI
SOCIETARI 213
11.6 COORDINAMENTO TRA SOGGETTI COINVOLTI NEL SISTEMA DI CONTROLLO
INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI………………………………………………………….29
12. INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE215
13. NOMINA DEI SINDACI 216
14. COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE (ex art. 123-bis,
comma 2, lettera d), TUF.219
15. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI 222
16. ASSEMBLEE 222
17. ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO (ex art. 123-bis, comma 2, lettera
a), TUF224
18. CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO35

GLOSSARIO

Codice/Codice di Autodisciplina: il Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato nel dicembre 2011 - rev. luglio 2015 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria.

Cod. civ./c.c.: il codice civile.

Consiglio: il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente.

Emittente: l'emittente quotate valori mobiliari cui si riferisce la Relazione.

Esercizio: l'esercizio sociale a cui si riferisce la Relazione.

Regolamento Emittenti Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del 1999 (come successivamente modificato) in materia di emittenti.

Regolamento Mercati Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 16191 del 2007 (come successivamente modificato) in materia di mercati.

Regolamento Parti Correlate Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 17221 del 12 marzo 2010 (come successivamente modificato) in materia di operazioni con parti correlate.

Relazione: la relazione sul governo societario e gli assetti societari che le società sono tenute a redigere ai sensi dell'art. 123-bis del TUF.

Testo Unico della Finanza/TUF: il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.

PREMESSA

La presente relazione ha lo scopo di illustrare il modello di Corporate Governance adottato da Eukedos S.p.A. (nel seguito "Eukedos", l'"Emittente" o la "Società"), di fornire informazioni in merito allo stato di adeguamento del modello alle raccomandazioni del "Codice di Autodisciplina delle Società Quotate, e sull'assetto proprietario, come richiesto dall'art. 123-bis del TUF.

La Relazione è stata approvata dal Consiglio di Eukedos S.p.A. il 29 marzo 2017 e la sua struttura è ispirata al "format per la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari" messo a disposizione da Borsa Italiana S.p.A., sesta edizione (Gennaio 2017).

Il Codice di Autodisciplina è inoltre consultabile sul sito di Borsa Italiana S.p.A. www.borsaitaliana.it.

La presente Relazione è resa disponibile ai Soci ed al pubblico nei termini prescritti presso la sede sociale, presso Borsa Italiana e sul sito www.eukedos.it. Dell'avvenuta pubblicazione viene dato avviso, con comunicato ex art. 66, comma 2 del Regolamento Emittenti.

1. PROFILO DELL'EMITTENTE

La Società è organizzata secondo il modello di amministrazione e controllo tradizionale di cui agli artt. 2380-bis e ss. del c.c., che prevede l'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale. Il controllo contabile è demandato ai sensi di legge ad una Società di Revisione.

L'Emittente, quotata dal 1° agosto 2006 sul mercato Expandi, è migrata nel mese di giugno 2009 al mercato MTA organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ed è a capo di un Gruppo che opera nel settore socio sanitario e medicale.

Si segnala che in data 14 ottobre 2011 è stata presentata al Tribunale di Reggio Emilia domanda di concordato preventivo.

In data 26 ottobre 2011, il Tribunale Civile di Reggio Emilia ha ammesso con decreto la società Arkimedica S.p.A. alla procedura di Concordato Preventivo, nominando quale Giudice Delegato il dott. Luciano Varotti e quale Commissario Giudiziale il dott. Alfredo Macchiaverna.

In data 5 marzo 2012 si è tenuta, presso il Tribunale di Reggio Emilia innanzi al Giudice Delegato Dott. Luciano Varotti, l'adunanza dei creditori di Arkimedica S.p.A. (ora Eukedos S.p.A.), chiamati ad esprimere il proprio voto in merito alla proposta concordataria ai sensi dell'art. 175 Legge Fallimentare.

In data 27 marzo 2012 è stato comunicato che le tre classi creditorie hanno espresso il voto definitivo in merito alla proposta concordataria della società e la maggioranza dei voti di ognuna di tali classi si è espressa favorevolmente. Non è stato espresso, nei termini previsti dalla norma, alcun voto contrario alla proposta concordataria.

In data 24 maggio 2012 il Tribunale di Reggio Emilia ha emesso il decreto di omologa della Proposta di Concordato, il quale è stato depositato presso la cancelleria del Tribunale di Reggio Emilia in data 30 maggio 2012 e comunicato alla Società in data 31 maggio 2012.

In data 11 giugno 2012, in esecuzione del provvedimento di omologa della procedura di concordato preventivo, si sono perfezionate le operazioni sul capitale e sulle obbligazioni, così come deliberate dall'assemblea degli azionisti e dall'assemblea degli obbligazionisti illustrate sopra. In particolare, sono state emesse le azioni relative all'aumento di capitale di euro 5,5 milioni, assegnate ad Arkigest S.r.l. e al Dott. Fedele De Vita, con abbinati i Warrant, le azioni derivanti dalla conversione forzosa del POC e le obbligazioni relative al Prestito Obbligazionario Convertibile denominato "Eukedos S.p.A. 2012-2016 convertibile 3%".

In merito alla liberazione dell'aumento di capitale riservato pari ad euro 5,5 milioni, si segnala che, in previsione del provvedimento di omologa, in data 3 maggio 2012, Arkigest S.r.l. aveva erogato, a titolo di finanziamento soci infruttifero, una somma pari ad euro 5 milioni a beneficio di Eukedos S.p.A. in concordato preventivo. La stessa operazione è stata effettuata dal Dott. Fedele De Vita in data 14 maggio 2012, per euro 500 mila.

In data 3 luglio 2012 è divenuta efficace la variazione di denominazione sociale da Arkimedica a Eukedos, in seguito all'iscrizione al Registro Imprese di Reggio Emilia della delibera dell'assemblea degli Azionisti del 27 giugno 2012.

In data 3 luglio 2013 è divenuta efficace la variazione della sede sociale da Gattatico, via Verdi n. 41 a Firenze, Corso Italia n. 2/4, in seguito all'iscrizione al Registro Imprese di Firenze della delibera dell'assemblea straordinaria degli Azionisti del 20 giugno 2013.

In data 1 dicembre 2014 Eukedos ha trasferito la propria sede sociale nel comune di Firenze da Corso Italia n. 2/4 a Via Benedetto da Foiano n. 14.

In data 26 novembre 2015 Eukedos ha perfezionato la cessione del 100% del capitale sociale nella quotata Delta Med spa, attiva nella produzione e fornitura di prodotti per terapie infusionali, ad una società afferente Augens srl.

Si segnala inoltre che il 30 novembre 2016, la Società ha integralmente rimborsato il Prestito Obbligazionario Convertibile denominato "Eukedos 3% 2012 -2016". Pertanto, praticamente Eukedos è uscita dalla grey-list. E' stata presentata dal Commissario Giudiziale al Tribunale di Reggio Emilia la relazione sullo stato di adempimento della Proposta Concordataria, e la conseguente richiesta di emissione del provvedimento di chiusura della Procedura. In data 14 febbraio 2017 si è tenuta l'udienza per l'emissione del provvedimento di chiusura del concordato. Ad oggi stiamo ancora attendendo l'emissione di tale provvedimento.

Il Gruppo opera nelle seguenti aree di attività:

  • Care: Attraverso alcune società controllate il Gruppo gestisce residenze sanitarie per anziani e disabili nelle principali regioni italiane per un totale di 1.345 posti letto;

Tale area operativa è diretta e coordinata dalla Capogruppo Eukedos S.p.A., con la propria struttura direzionale.

2. INFORMAZIONI sugli ASSETTI PROPRIETARI ALLA DATA DEL 29/03/2017

(ex art. 123-bis, comma 1, TUF)

a) Struttura del capitale sociale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera a), TUF)

L'ammontare del capitale sociale sottoscritto e versato alla data odierna è pari ad euro 28.703.679,20, suddiviso in numero 22.741.628 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale.

N.
AZIONI
%
RISPETTO
AL C.S.
QUOTATO DIRITTI E OBBLIGHI
Azioni
ordinarie
22.741.628 100 MTA Le azioni sono indivisibili e danno diritto ad un voto
ciascuna.

Categorie di azioni che compongono il capitale sociale:

ALTRI STRUMENTI FINANZIARI
(attribuenti il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione)
QUOTATO N. STRUMENTI IN
CIRCOLAZIONE
CATEGORIA DI AZIONI AL
SERVIZIO DELLA
CONVERSIONE/ESERCIZIO
N° AZIONI AL SERVIZIO
DELLA
CONVERSIONE/ESERCIZIO
Obbligazioni
convertibili
MTA Nessuna Obbligazione
Convertibile
// //
Warrant
B
Eukedos 2016
// Nessun Warrant B // //

Al 29 marzo 2017 non sono in essere Piani di Stock Options.

b) Restrizioni al trasferimento di titoli (ex art. 123-bis, comma 1, lettera b), TUF)

Non esistono restrizioni al trasferimento di titoli.

c) Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera c), TUF)

Alla data del 29 marzo 2017, le partecipazioni rilevanti nel capitale dell'Emittente, secondo quanto risulta dalle comunicazioni effettuate ai sensi dell'art. 120 TUF, sono le seguenti:

PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE
Dichiarante Azionista diretto Quota % su capitale
ordinario
Quota % su capitale
votante
Arkigest S.r.l. Arkigest S.r.l. 39,76% 39,76%
First Capital SpA First Capital SpA 18,95% 18,95%
Iuculano Carlo Toscofina sas 5,71% 5,71%
De Vita Fedele De Vita Fedele 4,938%* 4,938%*
Surcrehol Maisons de Famille sas 3,999% 3,999%
Banor Italy Long Short
Equity
Banor Italy Long Short
Equity
3,47% 3,47%

** Per una percentuale pari al 0,191% sono intestate fiduciariamente alla UBS Fiduciaria S.p.A.

d) Titoli che conferiscono diritti speciali (ex art. 123-bis, comma 1, lettera d), TUF)

Non sono stati emessi titoli che conferiscono diritti speciali di controllo.

e) Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera e), TUF)

Non è previsto un sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.

f) Restrizioni al diritto di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera f), TUF)

Non sono previste restrizioni al diritto di voto.

g) Accordi tra azionisti (ex art. 123-bis, comma 1, lettera g), TUF)

Ad oggi non esiste alcun patto tra gli azionisti.

h) Clausole di change of control (ex art. 123-bis, comma 1, lettera h), TUF) e disposizioni statutarie in materia OPA (ex artt. 104, comma 1-ter, e 104-bis, comma 1)

L'Emittente e le sue controllate non hanno stipulato accordi significativi che acquistano efficacia, sono modificati o si estinguono in caso di cambiamento di controllo della società contraente.

Lo statuto non prevede deroghe alle disposizioni in materia di OPA sulla passivity rule previste dall'art. 104, commi 1 e 2, del TUF né l'applicazione delle regole di neutralizzazione contemplate dall'art. 104-bis, commi 2 e 3, del TUF.

i) Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie (ex art. 123-bis, comma 1, lettera m), TUF)

  1. Non sussistono attualmente deleghe in capo agli amministratori in ordine ad aumenti di capitale sociale ai sensi dell'art. 2443 c.c., né è previsto alcun potere in capo agli stessi di emettere strumenti finanziari partecipativi.

  2. Alla data del 31 dicembre 2016, Eukedos S.p.A. non detiene alcuna azione propria in portafoglio e non ha effettuato operazioni in tal senso nel corso del 2015.

l) Attività di direzione e coordinamento (ex art. 2497 e ss. c.c.)

L'Emittente non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento.

Si precisa che:

  • le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma primo, lettera i) ("gli accordi tra la Società e gli amministratori … che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento senza giusta causa o se il loro rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto") sono contenute nella relazione sulla remunerazione pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del TUF;
  • le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma primo, lettera l) ("le norme applicabili alla nomina e alla sostituzione degli amministratori … nonché alla modifica dello statuto, se diverse da quelle legislative e regolamentari applicabili in via suppletiva") sono illustrate nella sezione della Relazione dedicata al consiglio di amministrazione (Sez. 4.1).

3. COMPLIANCE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), TUF)

L'Emittente ha aderito al Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana nell'edizione di dicembre 2011, come modificato, da ultimo, nel luglio 2015, adottando i provvedimenti ritenuti necessari od opportuni per l'adeguamento del sistema di corporate governance e dell'organizzazione della Società ai criteri previsti nello stesso, tenendo conto, in modo particolare, delle dimensioni aziendali, della composizione dell'azionariato e dell'attuale situazione di concordato preventivo in cui si trova l'Emittente, come specificamente indicato nelle diverse sezioni della presente relazione.

Il Codice di Autodisciplina è accessibile al pubblico sul sito web di Borsa Italiana (www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/2015clean.pdf).

***

Né l'Emittente, né le sue controllate aventi rilevanza strategica sono soggetti a disposizioni di legge non italiane che influenzano la struttura di corporate governance dell'Emittente stessa.

4. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

4.1. NOMINA E SOSTITUZIONE (ex art. 123-bis, comma 1, lettera l), TUF)

La delibera Consob n. 18452 del 30 gennaio 2013 determina in 4,5% del capitale con diritto di voto nell'Assemblea Ordinaria, la percentuale per la presentazione delle liste in quanto ricorrono i requisiti di capitalizzazione minore a euro 375 milioni, il flottante è superiore al 25% e non vi è Socio, o aderenti ad un patto parasociale che dispongano della maggioranza dei diritti di voto nelle deliberazioni assembleari che hanno ad oggetto la nomina dei componenti degli organi di amministrazione e controllo. Sull'argomento, lo Statuto prevede una percentuale prevista dalle norme di legge o regolamentari in vigore al momento della nomina.

Ai sensi dell'art. 13 dello Statuto dell'Emittente, al fine di assicurare alla minoranza l'elezione di un membro del Consiglio, la nomina degli Amministratori avviene sulla base di liste presentate dai Soci nelle quali i candidati sono elencati mediante un numero progressivo.

Ciascuna lista dovrà includere un numero di candidati – in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente – in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, oltre che dal Codice di Autodisciplina predisposto dal Comitato per la Corporate Governance vigente, indicandoli distintamente ed inserendo uno di essi al primo posto della lista. Le liste che contengono l'indicazione di tre o più candidati dovranno altresì includere candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato il numero di candidati richiesto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Hanno diritto a presentare liste di candidati i soci che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti la percentuale del capitale sociale costituito da azioni aventi diritto di voto in Assemblea ordinaria prevista dalle norme di legge o regolamentari in vigore al momento della nomina, che sarà indicata nell'avviso di convocazione dell'Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina del Consiglio di Amministrazione.

L'apposita certificazione dell'intermediario attestante la titolarità del numero di azioni necessarie per la presentazione delle liste può essere prodotta anche successivamente al deposito delle liste stesse, purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della Società.

Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, il soggetto controllante, le società controllate e quelle sottoposte a comune controllo ai sensi dell'articolo 93 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, non possono presentare né votare, direttamente, per interposta persona, o tramite società fiduciaria, più di una lista.

Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

Le liste, corredate dei curricula professionali contenenti un'esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato alla carica nonché le ulteriori informazioni richieste dalle disposizioni di legge e di regolamento che verranno indicate nell'avviso di convocazione dell'Assemblea, sottoscritte dai soci che le hanno presentate, devono essere depositate presso la sede della Società con le modalità e nei termini previsti dalla normativa anche regolamentare vigente.

La lista per la presentazione della quale non siano state osservate le previsioni dei precedenti commi si considera come non presentata.

Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, dovranno depositarsi le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità e a pena di esclusione dalla lista, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'idoneità a qualificarsi come indipendenti ai sensi della vigente disciplina e l'esistenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente.

Ogni avente diritto al voto potrà votare una sola lista.

All'elezione degli amministratori si procede come segue:

  • (a) dalla lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti sono tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista, tutti i membri del Consiglio di Amministrazione, quanti siano di volta in volta deliberati dall'Assemblea, tranne uno;
  • (b) dalla lista che ha ottenuto in Assemblea il secondo maggior numero di voti (e non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato e votato la lista che ha ottenuto il maggior numero di voti) è tratto un membro del Consiglio di Amministrazione nella persona del primo candidato, come indicato in base all'ordine progressivo con il quale i candidati sono elencati in tale lista, purché tale candidato soddisfi i requisiti prescritti dalla normativa vigente per la rispettiva carica. In caso di parità di voti tra diverse liste, si procederà a nuova votazione tra di queste risultando eletta, la lista che ottenga il maggior numero di voti.

Qualora ad esito del procedimento di cui sopra, la composizione del Consiglio di Amministrazione non consenta il rispetto dell'equilibrio tra i generi, dovrà essere calcolato il quoziente di voti da attribuire a ciascun candidato che risulterebbe eletto nelle varie liste, dividendo il numero di voti ottenuti da ciascuna lista per il numero d'ordine di ciascuno di detti candidati. I quozienti così attribuiti ai candidati delle varie liste verranno disposti in un'unica graduatoria decrescente. Il candidato del genere più rappresentato con il quoziente più basso tra i candidati che risulterebbero eletti è sostituito dal primo candidato non eletto, appartenente al genere meno rappresentato indicato nella stessa lista del candidato sostituito, nel rispetto del numero minimo di amministratori indipendenti.

Nel caso in cui candidati di diverse liste abbiano ottenuto lo stesso quoziente, verrà sostituito il candidato della lista dalla quale è tratto il maggior numero di amministratori.

Qualora la sostituzione del candidato del genere più rappresentato avente il quoziente più basso in graduatoria non consenta, tuttavia, il raggiungimento della soglia minima prestabilita dalla normativa vigente per l'equilibrio tra i generi, l'operazione di sostituzione sopra indicata viene eseguita anche con riferimento al candidato del genere più rappresentato avente il penultimo quoziente, e così via risalendo dal basso della graduatoria.

In tutti i casi in cui il procedimento sopra descritto non sia applicabile, la sostituzione viene effettuata dall'assemblea con le maggioranze di legge.

Qualora dovesse essere presentata, ovvero venisse ammessa alla votazione una sola lista, i candidati di detta lista verranno nominati Amministratori secondo il numero progressivo con il quale i candidati sono stati elencati nella lista stessa purché tale lista ottenga la maggioranza dei voti e comunque nel rispetto di quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi e del requisito nel rispetto del numero minimo di amministratori indipendenti.

In caso di mancata presentazione di liste, ovvero qualora non fosse possibile procedere alla nomina di uno o più Amministratori nel caso in cui sia presentata o ammessa una sola lista ovvero nel caso in cui gli amministratori non siano nominati, per qualsiasi ragione, ai sensi del procedimento con il metodo del voto di lista, l'Assemblea delibererà con la maggioranza di legge, in modo comunque da assicurare la presenza del numero necessario di amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza e nel rispetto di quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi.

Gli Amministratori hanno l'obbligo di segnalare immediatamente al Presidente la sopravvenienza di una delle cause che comporti la decadenza d'ufficio. Se detta sopravvenienza di cause riguarda il Presidente, la comunicazione stessa va resa al Vice Presidente o, in mancanza, al consigliere anagraficamente più anziano.

Le disposizioni dell'art. 13 dello statuto trovano applicazione ai primi tre rinnovi del Consiglio di Amministrazione successivi all'entrata in vigore ed all'acquisto dell'efficacia delle disposizioni dell'art. 1 della Legge 12 luglio 2011, n. 120, pubblicata sulla G.U. n. 174 del 28 luglio 2011.

In occasione del primo rinnovo del Consiglio di Amministrazione successivo al 12 agosto 2012 la quota da riservare al genere meno rappresentato è limitata a un quinto del totale, con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all'unità superiore.

Qualora nel corso dell'esercizio vengano a mancare uno o più amministratori, nominati sulla base del voto di lista, si procederà alla loro sostituzione ai sensi dell'articolo 2386 del codice civile, secondo quanto appresso indicato:

  • a) il Consiglio di Amministrazione nomina i sostituti nell'ambito degli appartenenti alla medesima lista cui appartenevano gli Amministratori cessati e l'Assemblea delibera, con le maggioranze di legge, rispettando lo stesso principio ed avendo cura di garantire, in ogni caso, la presenza nel Consiglio di Amministrazione del numero necessario di componenti in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti ed altresì il rispetto di quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi;
  • b) qualora non possa applicarsi il procedimento di cui sopra, il Consiglio di Amministrazione provvede alla sostituzione senza l'osservanza di quanto indicato al punto (a) così come provvede l'Assemblea, sempre con le maggioranze di legge, ed avendo cura di garantire, in ogni caso, la presenza nel Consiglio di Amministrazione del numero necessario di componenti in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti ed il rispetto di quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi.

Piani di successione

Sino al 31 dicembre 2016, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente non ha valutato l'opportunità di adottare un piano per la successione degli amministratori esecutivi. Nella seduta del 30 marzo 2016 il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto degli attuali assetti proprietari e in attesa della chiusura della procedura di concordato preventivo, ha ritenuto non necessario, allo stato, predisporre un piano per la successione degli amministratori esecutivi. Tale valutazione potrà essere riconsiderata successivamente alla chiusura della predetta procedura.

4.2 COMPOSIZIONE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d) TUF)

I componenti del Consiglio in carica alla data della presente relazione sono indicati nella seguente tabella:

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COMITATO
CONTROLLO E
RISCHI
COMITATO
REMUNERAZIONE
COMITATO PER LE
OPERAZIONI CON
PARTI CORRELATE
C A R IC A C OM P ON EN T I A N N O D I
N A SC IT A
* D A T A D I
P R IM A
N OM IN A
IN C A R IC A
D A L
IN C A R IC A
F IN O A
LIST A
(M / m)
**
ESEC N ON
ESEC
IN D IP D A
C OD IC E
IN D IP
D A
T UF
N UM ER O
A LT R I
IN C A R IC H I
***
(*) (*) (**) (*) (**) (*) (**)
Presidente e Amm.
Delegato ◊
Carlo Iuculano 1962 01.08.2006 30.04.2015 31.12.2017 M X 8/8 2
Amministratore
Delegato
Simona Palazzoli 1965 27.06.2012 30.04.2015 31.12.2017 M X 8/8 2
Amministratore Antonino Iuculano 1947 30.04.2015 30.04.2015 31.12.2017 M X 3/8 0/2 M
Amministratore Sonia Turconi 1972 30.04.2015 30.04.2015 31.12.2017 M X 6/8
Amministratore Romina Simona
Nenci
1974 30.04.2015 30.04.2015 31.12.2017 M X 6/8
Amministratore
indipendente
M arco di Lorenzo 1967 30.04.2015 30.04.2015 31.12.2017 m X X X 2 8/8 3/3 P 2/2 M 3/3 P
Amministratore
indipendente ○
Giovanni del
Vecchio
1969 27.10.2014 30.04.2015 31.12.2017 M X X X 1 8/8 3/3 M 2/2 P 3/3 M
Amministratore
Delegato
Stefano Romagnoli 1980 27.10.2014 30.04.2015 31.12.2017 M X 8/8
N. riunioni svolte durante l'Esercizio di riferimento CDA: 8 CCR: 3 CR:3 COPC: 2
Indicare quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione di uno o più membri (ex art. 147-ter TUF): 4,5%

N OT E

◊ Questo simbolo indica il principale responsabile della gestione dell'emittente (Chief Executive Officer o CEO).

○ Questo simbolo indica il Lead Independent Director (LID).

* Per data di prima nomina di ciascun amministratore si intende la data in cui l'amministratore è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel CdA dell'emittente.

** In questa colonna è indicata la lista da cui è stato tratto ciascun amministratore (" M " : lista di maggioranza; " m" : lista di minoranza; " CdA" : lista presentata dal CdA).

*** In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni.

(*). In questa colonna è indicata la partecipazione degli amministratori alle riunioni rispettivamente del CdA e dei comitati (indicare il numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare; p.e. 6/8; 8/8 ecc.). (**). In questa colonna è indicata la qualifica del consigliere all'interno del Comitato: " P" : presidente; " M " : membro.

***

L'assemblea degli Azionisti convocata per il 30 aprile 2015 ha nominato tutti i consiglieri della società mediante il voto di lista.

Gli attuali Consiglieri indipendenti sono Marco Di Lorenzo e Giovanni del Vecchio,

L'intero Consiglio rimane in carica sino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017.

Di seguito un breve sintesi delle caratteristiche personali e professionali dei membri del Consiglio di Amministrazione nell'anno 2016:

Carlo Iuculano

Dal 2005 è presidente del consiglio di amministrazione di La Villa S.p.A. società operante nel settore delle RSA. Presidente del Consiglio di Amministrazione di Arkigest, società holding del Gruppo. Ha ricoperto la carica di amministratore delegato in varie società operanti nel settore finanziario, delle costruzioni e immobiliare. Ha inoltre ricoperto dal 2006 al 2010 la carica di Amministratore Delegato di Eukedos per la Divisione Care e la Divisione Medical Devices.

Simona Palazzoli

In seguito alla laurea in Psicologia conseguita presso l'Università degli studi di Padova, da oltre vent'anni opera nel settore "care". Ricopre la carica di amministratore delegato in diverse società operanti nel settore dell'assistenza agli anziani nel Gruppo La Villa ed è inoltre amministratore delegato di Arkigest.

Stefano Romagnoli

E' Amministratore Delegato ed è stato sino al 31 dicembre 2016 Dirigente preposto al bilancio e ai documenti contabili della Società. Ha rassegnato le proprie dimissioni, per motivi personali, da dipendente e Dirigente Preposto della Società. Dal primo gennaio 2017 è stata nominata la Dott.ssa Francesca Fars, quale nuovo Dirigente preposto al bilancio e ai documenti contabili della Società sino all'approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2017.

E' Amministratore Delegato di Arkigest srl dal 31 gennaio 2014 e procuratore speciale delle società del gruppo La Villa.

Da Gennaio 2017 è CFO della Bentini Construction S.p.A..

Antonino Iuculano

Laureato in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Palermo. E' stato amministratore di varie società operanti nel settore finanziario, edile e riscossione delle imposte. E' attualmente Presidente del Consiglio della Saciep srl, società operante nel settore edile.

In precedenza ha collaborato con altri studi svolgendo attività nell'ambito del diritto societario, finanziario e fallimentare.

Giovanni del Vecchio

Laureato all'Università Bocconi di Milano nel febbraio 1992. Dal '92 al '96 Senior Consultant per la Andersen Consulting. Per cinque anni ricopre la carica di manager per lo sviluppo del business per Salvatore Ferragamo Spa ricoprendo anche la carica di direttore di tutta l'Asia e il Giappone. Dal 2002 al 2004 Direttore Commerciale per Prada in Asia e Giappone. Per i successivi due anni Amministratore Delegato per il Gruppo Poltrona Frau. Direttore Generale per il Gruppo Molteni dal 2006 al 2013. Attualmente è Presidente del Gruppo Ermini Automobili Italia e Amministratore Delegato della Giorgetti SpA.

Marco Di Lorenzo

Laureatosi alla Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" di Firenze nell'indirizzo Economico ha sviluppato la propria esperienza come manager di aziende manifatturiere e da molti anni opera soprattutto nel settore degli investimenti finanziari e del private equity. Tra i numerosi incarichi ricopre quello di Consigliere esecutivo di Ekamant Italia S.p.A. e di X Capital S.p.A. E' Membro del Comitato Tecnico del Fondo Toscana Innovazione di SICI SGR, e del Consiglio di Amministrazione di First Capital S.p.A., quotata sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana. Per passione ha assunto e tuttora ricopre incarichi in Confindustria.

Sonia Turconi

Direttore dell'Area Lombardia, da più di 20 anni opera nel settore socio-sanitario. Attualmente è responsabile di 4 RSA 1 RSD e 2 Comunità Psichiatriche, per un totale di 579 posti letto.

Coordina le attività delle strutture in stretta collaborazione con i rispettivi responsabili e in sinergia con la Direzione Generale. Cura i rapporti con le istituzioni territoriali, in particolare con le Ats e gli enti ispettivi.

Romina Simona Nenci

Laureata in Giurisprudenza alla facoltà di Giurisprudenza di Pisa. Ha conseguito anche il Diploma di Specializzazione nelle professioni legali (Legge Bassanini). Ha ottenuto l'abilitazione all'esercizio della professione legale svolta all'interno del proprio studio sino all'anno 2014. Ad oggi è giurista di Impresa dell'Emittente. Ha svolto l'incarico di Vice Procuratore Onorario presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa.

Cumulo massimo agli incarichi ricoperti in altre società

Il Consiglio ha preferito non esprimere il proprio orientamento in merito al numero massimo di incarichi compatibili con un efficace svolgimento del ruolo di Amministratore o Sindaco dell'Emittente in quanto ha ritenuto che tale valutazione spetti ai soci in sede di designazione degli Amministratori ed al singolo Amministratore all'atto di accettazione della carica, tenuto conto del ruolo già ricoperto in altre società e della dimensione delle società in cui gli incarichi sono ricoperti.

Si indicano di seguito le cariche ricoperte dai Consiglieri in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o in società di rilevanti dimensioni:

Carlo Iuculano:

  • Presidente del Consiglio di Amministratore e Amministratore delegato di La Villa S.p.A.;
  • Presidente del Consiglio di Amministratore e Amministratore delegato di Arkigest S.r.l.

Simona Palazzoli:

  • Amministratore delegato di La Villa S.p.A.;
  • Amministratore delegato di Arkigest S.r.l.;

Stefano Romagnoli:

  • Amministratore Delegato di Eukedos S.p.A.;
  • Amministratore Delegato di Edos S.r.l.;
  • Amministratore Delegato di Arkigest S.r.l;

Giovanni Del Vecchio:

  • Presidente del Consiglio di Amministrazione della Ermini Automobili Italia S.r.l.;
  • Amministratore Delegato della Giorgetti SpA;

Marco Di Lorenzo:

  • Consigliere di Next S.p.A.;
  • Consigliere delegato di X-Capital S.p.A.;
  • Consigliere delegato di Ekamant Italia S.p.A.;
  • Consigliere di First Capital S.p.A.
  • Consigliere di Tyre Team S.p.A.;
  • Consigliere di S.A.O.L. S.p.A.;
  • Consigliere di Yogitech S.p.A.;

****

Induction Programme

Il Presidente ha sempre relazionato, sia formalmente che informalmente, ai membri del Consiglio in merito alle dinamiche aziendali e della loro evoluzione. Per quanto riguarda le varie normative dei settori in cui il Gruppo opera, il Presidente, in particolari occasioni, ha portato all'attenzione dei consiglieri le normative di settore, generalmente per quanto riguarda le RSA appartenenti al Gruppo ha illustrato eventuali cambiamenti delle normative regionali che potevano incidere sulla gestione delle strutture stesse. In particolare la presenza di un consigliere dell'Emittente nel consigli di alcune controllate rilevanti ha consentito allo stesso una maggiore conoscenza della realtà del Gruppo e condividerla con gli altri membri del Consiglio.

Il Consiglio ritiene che, al fine di accrescere la conoscenza da parte degli Amministratori della realtà e delle dinamiche aziendali, il numero e la durata delle riunioni (8 nel corso del 2016) garantisca un continuo aggiornamento ai membri dello stesso sulla realtà aziendale e di mercato anche grazie alla documentazione messa a disposizione in occasione delle riunioni.

4.3. RUOLO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

Nel corso dell'Esercizio 2016 si sono tenute 8 (otto) riunioni del Consiglio.

Il Consiglio si è riunito 8 volte nelle seguenti date: 29 Gennaio, 29 Febbraio, 30 Marzo, 7 Aprile, 13 maggio, 26 settembre, 14 novembre e il 23 dicembre. La durata delle riunioni consiliari è stata mediamente di 1 ora e 37 minuti.

Per l'esercizio in corso sono previste almeno 3 (tre) riunioni del Consiglio: oltre a quella già tenutasi in data 29 marzo. Il calendario dei principali eventi societari 2017 (già comunicato al mercato e a Borsa Italiana S.p.A. secondo le prescrizioni regolamentari) prevede le seguenti date:

  • 29 marzo – approvazione Progetto di Bilancio 2016 e consolidato 2016;

  • 12 maggio – approvazione Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2017;

  • 28 settembre – approvazione Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017;

  • 14 novembre – approvazione Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2017.

Secondo la prassi societaria, allo scopo di consentire agli Amministratori di svolgere il loro compito con cognizione di causa e consapevolezza, sono messi a disposizione, generalmente preventivamente, documenti ed informazioni attinenti agli argomenti oggetto di trattazione.

Il Consiglio ritiene generalmente congruo che i documenti inerenti ai punti all'ordine del giorno di ordinaria importanza, delle riunioni consiliari, siano disponibili per la riunione; mentre in relazione ad argomenti di particolare importanza, come per esempio l'approvazione della Relazione finanziaria annuale, ha ritenuto il giorno precedente alla riunione come preavviso ritenuto generalmente congruo per l'invio della documentazione e tali termini sono stati normalmente rispettati. In un caso in cui l'invio della documentazione non è potuto avvenire con congruo anticipo, la riunione consiliare è stata rinviata, su richiesta degli amministratori indipendenti, tenuto conto della rilevanza degli argomenti all'ordine del giorno.

Le riunioni consiliari sono presiedute dal Presidente del Consiglio e il Consiglio nomina un Segretario, che può essere anche esterno al Consiglio.

La riunione del Consiglio si considera tenuta nel luogo in cui si trovano il presidente e il segretario della riunione, onde consentire la stesura del relativo verbale.

Le riunioni del Consiglio di Amministrazione sono validamente costituite anche quando tenute a mezzo di teleconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati dal presidente della riunione e da tutti gli altri intervenuti, che sia loro consentito di seguire la discussione o di intervenire in tempo reale nella trattazione degli argomenti

Per la validità delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione è necessaria la presenza della maggioranza degli Amministratori in carica.

Il Consiglio di Amministrazione delibera con il voto favorevole della maggioranza degli Amministratori presenti.

E' consentita la partecipazione su invito dei dirigenti e dipendenti alle riunioni del Consiglio, anche al fine di fornire opportuni approfondimenti sugli argomenti posti all'ordine del giorno. Inoltre limitatamente agli argomenti all'ordine del giorno per i quali è stato necessario, hanno partecipato su invito, professionisti incaricati dal Consiglio su specifici argomenti.

***

Il Consiglio è fornito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della società senza alcuna limitazione, salvo quanto per legge non sia riservato alla competenza dell'Assemblea dei Soci.

E' di competenza del Consiglio l'attribuzione e la revoca delle deleghe agli Amministratori Delegati definendone i limiti e le modalità di esercizio. In attuazione a quanto previsto dal Codice, il Consiglio riferisce agli azionisti in Assemblea.

Alla competenza del Consiglio sono riservate, conformemente a quanto indicato dal Codice, l'esame e l'approvazione dei piani strategici, industriali e finanziari dell'Emittente e del Gruppo di cui l'Emittente è a capo, il sistema di governo societario della società stessa e la struttura del Gruppo di cui l'Emittente è a capo. Il nuovo piano industriale dell'emittente e del Gruppo è stato approvato in data 29 marzo 2017.

Per la valutazione periodica dell'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo contabile e del sistema di controllo, in occasione della riunione del 24 aprile 2013, il Consiglio di Amministrazione aveva deciso di avvalersi dell'assistenza di un Comitato per il Controllo Interno (ora "Controllo e Rischi").

Nella riunione del 29 marzo 2017 il Consiglio di Amministrazione ha preso atto e approvato della relazione del Comitato Controllo e Rischi, il quale ha riferito: (i) di aver analizzato le versioni definitive delle procedure aziendali cosiddette "di direzione" e di averne verificato l'adeguatezza, chiedendo comunque alle funzioni aziendali di porre in essere tutte le azioni atte a procedere con l'attivazione delle stesse; (ii) di ritenere, al termine dei suoi lavori (tramite l'analisi della documentazione, le interviste con le principali funzioni aziendali e gli incontri con l'Internal auditor e l'analisi documentale delle relazioni dell'OdV), comunque adeguato il sistema di controllo e rischi adottato dalla società, riservandosi comunque un'ulteriore analisi del sistema una volta che le procedure aziendali saranno integralmente messe in atto.

La Capogruppo Eukedos S.p.A., che svolge attività di sviluppo strategico e progettuale oltre che attività di direzione e coordinamento delle società del Gruppo, ai sensi dell'articolo 2497-bis del codice civile, e cioè attività di amministrazione e finanza a livello consolidato rivolta a creare un collegamento organizzativo tra le diverse divisioni, funzionale ad una migliore attuazione degli obiettivi perseguiti dal Gruppo stesso, ha una struttura semplice e nel corso del 2016 è proseguita la riorganizzazione di tutti i servizi (organizzativo, amministrativo e contabile) e delle modalità di svolgimento delle attività di direzione e coordinamento.

Il Consiglio ha valutato in occasione di diverse riunioni il generale andamento della gestione, tenendo in considerazione, in particolare, le informazioni ricevute dall'Amministratore Delegato, nonché confrontando periodicamente i risultati conseguiti con quelli programmati anche con l'approvazione di diverse situazione economico-patrimoniali intermedie.

Al Consiglio sono poi riservati, per prassi, l'esame e l'approvazione preventiva delle operazioni aventi un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario. Non sono stati stabiliti criteri generali per individuare tali operazioni, anche in considerazione del fatto che per le operazioni di maggior impatto sono previste specifiche autorizzazioni da parte degli organi della procedura di concordato. In ogni caso, è riservata al Consiglio di Amministrazione l'approvazione delle operazioni con parti correlate così come stabilito dalle "Procedure per le Operazioni con Parti Correlate" come illustrata di seguito nella presente Relazione.

Il Consiglio nella riunione del 7 maggio 2015 ha valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo agli Amministratori indipendenti e ha effettuato la verifica su quali consiglieri fossero esecutivi e non esecutivi.

Al Consiglio infine spetta la determinazione dei Compensi per gli Amministratori con incarichi esecutivi e per i Dirigenti con incarichi strategici sulla base delle indicazioni all'uopo fornite dal Comitato per la Remunerazione ed in coerenza con quanto stabilito nella Relazione sulla Remunerazione.

Nella riunione del 30 aprile 2015, L'assemblea degli azionisti ha determinato la remunerazione dei Consiglieri e del Presidente.

Nella riunione del 30 marzo 2016, il Consiglio ha approvato la Politica per la Remunerazione dei consiglieri investiti di particolari cariche proposta dal Comitato per la Remunerazione

L'Assemblea dei Soci del 30 aprile 2015 ha autorizzato la deroga al divieto di concorrenza previsto dall'art. 2390 c.c. per tutti i consiglieri autorizzandoli ad assumere al qualità di soci illimitatamente responsabili in società concorrenti, ad esercitare un'attività concorrente per conto proprio e/o di terzi, ad essere amministratori o direttori generali di società concorrenti. Il Consiglio, con riferimento ad alcuni suoi membri, che rivestono cariche in una società terza che opera nel settore "Care", non ha ravvisato elementi di criticità tali da essere sottoposti all'attenzione dell'assemblea.

Il Consiglio non ha effettuato, nel corso dell'Esercizio, la valutazione sul proprio funzionamento e sul funzionamento dei suoi comitati, nonché sulla propria dimensione e composizione. Tale scelta, che non ha formato oggetto di formale delibera da parte del Consiglio, risulta giustificata dalla situazione di generale ristrutturazione che ha subito la Società negli ultimi esercizi. In conseguenza della mancata effettuazione della board evaluation, il Consiglio non ha espresso agli azionisti, in vista della Assemblea del 30 aprile, orientamenti sulle figure professionali la cui presenza in Consiglio sia ritenuta opportuna.

4.4. ORGANI DELEGATI

(situazione al 31 dicembre 2016)

Amministratori Delegati

In data 7 maggio 2015, il Consiglio ha conferito al Sig. Carlo Iuculano e alla Sig.ra Simona Palazzoli la carica di Amministratore Delegato della Società attribuendo loro tutti i poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della Società, ivi compresa la Rappresentanza legale della stessa, con la esclusione di tutti i poteri che per legge o per statuto non possono essere delegati e con l'esclusione delle seguenti materie che dovranno essere oggetto di specifica approvazione del Consiglio di Amministrazione:

  • a. acquisto e cessione di partecipazioni in enti o società costituiti o costituendi, di aziende o di rami d'azienda e il conferimento dei necessari poteri di firma dei relativi contratti;
  • b. acquisti o cessioni di attività per importi superiori a € 1.000.000,00 (unmilione) per ciascuna attività;
  • c. assunzione di finanziamenti e/o linee di credito e/o impegni finanziari per importi eccedenti Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) per singolo impegno;
  • d. concessione di garanzie a terzi per importi eccedenti Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) ciascuna;

Il Sig. Carlo Iuculano e la Sig.ra Simona Palazzoli avranno la facoltà di sub-delegare ai dipendenti della Società o a terzi i poteri a loro conferiti quali Amministratori Delegati per il compimento di categorie di specifici atti e/o negozi.

Il Sig. Carlo Iuculano e la Sig.ra Simona Palazzoli potranno altresì compiere ogni atto o adempimento necessario e opportuno per la formalizzazione della nomina dei suddetti procuratori.

In data 7 maggio 2015, il Consiglio ha inoltre conferito al Sig. Stefano Romagnoli la carica di Amministratore Delegato conferendogli tutti i poteri di ordinaria amministrazione e con facoltà di sub-delega) nel settore amministrativo e finanziario, quali quelli connessi alla gestione del comparto amministrativo, alla gestione della tesoreria e all'utilizzo delle risorse finanziarie e degli impieghi temporanei di liquidità e più in particolare, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:

  1. Istituire presso le banche aperture di credito in conto corrente, anticipazioni sui crediti in conto corrente, anticipazioni su crediti di qualsiasi specie e su ricevute bancarie s.b.f., castelletti sconto per tratte commerciali, chiedere affidamenti bancari e finanziamenti in genere purché di importo non superiore ad euro 1.000.000,00 (un milione/00) ciascuno. E' comunque esclusa la delega per operare su prodotti finanziari derivati a rischio indefinito e, in particolare, per la vendita di opzioni call;

    1. compiere qualsiasi operazione con le banche e gli istituti di credito con i quali la società intrattiene rapporti (girare assegni, effettuare bonifici e pagamenti in genere, emettere tratte a carico di clienti e terzi debitori, girare e protestare tratte e pagherò attivi, ricevere pagamenti rilasciando le relative quietanze ecc.) accettare tratte ed emettere pagherò passivi a saldo fatture fornitori, emettere assegni per utilizzazione dei saldi attivi o nei limiti dei fidi concessi dalle banche, purché di importo non superiore a euro 1.000.000,00 (un milione/00) per ciascuna operazione;
    1. definire e stipulare contratti di factoring, ed ogni altra operazione di cessione crediti, costituire garanzie, sottoscrivere mandati per l'incasso, compiere operazioni di sconto e sottoscrivere quanto necessario sia in relazione alla cessione dei crediti commerciali vantati dalla società nei confronti della clientela, sia in relazione a quelli eventualmente ceduti alle società di factoring da terzi fornitori della società purché di importo non superiore a euro 1.000.000,00 (un milione/00) per ciascuna operazione.

Presidente del Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio sempre riunitosi in data 7 giugno 2015 ha nominato il Sig. Carlo Iuculano, Presidente del Consiglio di Amministrazione e ad esso sono state conferite tutte le deleghe gestionali in considerazione delle ridotte dimensioni della Società e della professionalità specifica dell'Ing. Carlo Iuculano, figura chiave per lo sviluppo dell'area care in quanto dotato di una pluriennale esperienza nel settore RSA.

Il Presidente del Consiglio:

  • a. è il principale responsabile della gestione dell'Emittente;
  • b. ricopre il ruolo di Presidente e Amministratore Delegato dell'azionista di controllo dell'Emittente. (si precisa che il controllo è determinato dal fatto che Arkigest S.r.l., nelle ultime assemblee ordinarie, ha deliberato con la maggioranza dei voti).

Comitato esecutivo

Il Consiglio della Società non ha costituito al proprio interno un comitato esecutivo.

Informativa al Consiglio

Nel corso dell'Esercizio, l'Amministratore Delegato nonché Presidente dell'Emittente, ha riferito al Consiglio ed al Collegio Sindacale circa l'attività svolta nell'esercizio delle deleghe conferite con periodicità generalmente bimestrale o mensile. In ogni riunione del Consiglio, l'Amministratore Delegato nonché Presidente dell'Emittente ha portato all'attenzione del Consiglio informative e comunicazioni relative all'attività svolta relativamente alla operazioni più critiche.

4.5. ALTRI CONSIGLIERI ESECUTIVI

Oltre al Presidente e Amministratore Delegato Carlo Iuculano che ha ricoperto in passato il ruolo di amministratore delegato nell'Emittente, ai Consiglieri Delegati Simona Palazzoli e Stefano Romagnoli, il Consiglio ha ritenuto Sonia Turconi e Romina Simona Nenci consiglieri esecutivi in considerazione della cariche ricoperte nelle controllate del Gruppo nonché nella controllante, mentre nella seduta del 7 maggio 2015 ha ritenuto Antonino Iuculano consigliere non esecutivo.

4.6. AMMINISTRATORI INDIPENDENTI

Nel Consiglio del 7 maggio 2015, sono state effettuate le verifiche sull'indipendenza dei consiglieri Marco di Lorenzo e Giovanni del Vecchio, che sono stati qualificabili come indipendenti ai sensi dell'articolo 147-ter del TUF ed in applicazione delle raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina in quanto non sono emerse relazioni con la Società tali da compromettere l'autonomia di giudizio degli Amministratori stessi.

L'esito delle valutazioni è stato diffuso al mercato nel comunicato in occasione della prima riunione consiliare dopo la loro nomina, con comunicato diffuso al mercato nonchè in questa relazione.

La verifica della sussistenza dei requisiti di indipendenza è condotta durante i lavori del Consiglio alla presenza del Collegio Sindacale che ha così modo di verificare le procedure seguite.

Gli amministratori indipendenti hanno indicato per la nomina del Consiglio la loro idoneità a qualificarsi come indipendenti e hanno mantenuto l'impegno di conservare la qualifica di indipendenza dall'inizio del mandato.

4.7. LEAD INDEPENDENT DIRECTOR

Configurandosi la situazione in cui (i) il Presidente del Consiglio di amministrazione è il principale responsabile della gestione dell'impresa (chief executive officer) e (ii) la carica di presidente è ricoperta dalla persona che controlla l'emittente (si precisa che il controllo è determinato dal fatto che Arkigest S.r.l., nelle ultime assemblee ordinarie, ha deliberato con la maggioranza dei voti), nella riunione del 7 maggio 2015, il Consiglio ha confermato quale lead independent director il consigliere indipendente Giovanni del Vecchio.

Per l'esercizio 2016 il lead independent director non si è avvalso della facoltà di convocare riunioni di soli amministratori indipendenti.

5. TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE

Procedura per il trattamento delle Informazioni Rilevanti

Il Consiglio della Società ha deliberato l'adozione delle procedure per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti ed informazioni riguardanti la Società, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate di cui all'art. 181 del TUF.

La Società ha adottato una "Procedura per il trattamento delle informazioni rilevanti", che è stata concepita quale utile guida di riferimento per tutti coloro che sono comunque interessati o quantomeno coinvolti nell'informativa societaria. In particolare, gli Amministratori, i Sindaci, la direzione e tutti i dipendenti di tutte le società del Gruppo sono tenuti a mantenere riservati tutti i documenti e le informazioni acquisite nello svolgimento delle loro funzioni ed a rispettare le procedure per la comunicazione al mercato delle informazioni rilevanti, in particolare nel caso di informazioni privilegiate.

La decisione conclusiva circa la qualifica privilegiata di un'informazione spetta all'Amministratore Delegato, se nominato, ovvero del Presidente, al quale sono affidate la definizione del contenuto del comunicato, di accordo con l'Investor Relator, e la sua diffusione. Le comunicazioni approvate vengono poi immesse nel circuito SDIR-NIS (di Bit Market Services, che appartiene al gruppo Borsa Italiana), e nel meccanismo di stoccaggio, secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia (tramite la piattaforma .it) e quindi pubblicate sul sito Internet della Società www.eukedos.it alla sezione Investor Relations / Informazioni Regolamentate / Comunicati Price Sensitive.

6. COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

L'art. 19 dello Statuto sociale sancisce che il Consiglio può istituire comitati con funzioni e compiti specifici, stabilendone composizione e modalità di funzionamento.

Nella seduta del 7 maggio 2015, il Consiglio, anche alla luce delle dimensioni aziendali, ha nominato il Comitato Controllo e Rischi e il Comitato per la Remunerazione mentre non ha ritenuto necessario procedere con la nomina del Comitato per le proposte di nomina alla carica di Amministratore.

Il Consiglio inoltre ha nominato il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate del quale si darà informativa al seguente paragrafo 12.

Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 7 maggio 2015 ha deliberato di mantenere, fino a nuova decisione, il Comitato Controllo e Rischi composto solo dai due amministratori indipendenti riflettendo in tal senso quanto previsto dal criterio applicativo 4.C.1. lettera a) del Codice di Autodisciplina il quale stabilisce che "negli emittenti il cui consiglio di amministrazione è composto da non più di otto membri, i comitati possono essere composti da due soli consiglieri, purché indipendenti".

Per i compiti dei singoli comitati si fa riferimento a quanto comunicato in occasione delle riunioni del consiglio che hanno deliberato sulla costituzione dei comitati stessi e possono essere integrati o modificati con successiva deliberazione del consiglio di amministrazione.

7. COMITATO PER LE NOMINE

Il Consiglio di Amministrazione non ha ritenuto necessario procedere alla costituzione al proprio interno di un comitato per le proposte di nomina alla carica di amministratore tenuto conto che l'attuale meccanismo di voto di lista assicura una procedura di nomina trasparente ed una equilibrata composizione del Consiglio di Amministrazione, garantendo, in particolare, la presenza di un adeguato numero di amministratori indipendenti.

8. COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

Composizione e funzionamento del Comitato per la Remunerazione (ex art. 123-bis, comma2, lettera d), TUF)

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 7 maggio 2015, ha provveduto a nominare, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, il nuovo Comitato per la Remunerazione nelle persone degli Amministratori indipendenti Giovanni del Vecchio e Marco Di Lorenzo;

L'attuale composizione del Comitato per la Remunerazione è in linea con la raccomandazione del codice di autodisciplina che prevede che almeno un componente possieda un'esperienza in natura finanziaria o di politiche retributive, individuato nel consigliere Giovanni del Vecchio, al momento della nomina. Il Presidente è il Dott. Giovanni del Vecchio.

Il Comitato nel corso del 2016 si è riunito il 23 marzo, il 7 aprile e il 9 maggio. Alle riunioni, ha partecipato anche il Presidente del collegio sindacale.

Le riunioni si svolgono in forma collegiale, anche in video o audio-conferenza e sono regolarmente verbalizzate. Nessun Amministratore prende parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte relative alla propria remunerazione. Alle riunioni partecipa inoltre il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco designato da quest'ultimo, possono intervenire, ove preventivamente invitati, i rappresentanti delle funzioni aziendali ed esperti e/o altri soggetti la cui partecipazione sia ritenuta utile per lo svolgimento della riunione.

Il precedente Comitato non si è avvalso dei servizi da parte di consulenti esterni. L'attuale comitato si avvalso della consulenza dello studio legale Chieffi e della società di consulenza Villa & Partners per l'esecuzione di un'indagine retributiva che è stata la base per la predisposizione della nuova Politica per la Remunerazione.

Il Comitato ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti.

Funzioni attribuite al Comitato per la Remunerazione

Ai sensi del criterio applicativo 6.C.5. del Codice di Autodisciplina, il Comitato per la Remunerazione:

  • valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica generale adottata per la remunerazione degli amministratori esecutivi, degli altri amministratori investiti di particolari cariche e dei dirigenti con responsabilità strategiche, avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni fornite dagli amministratori delegati; formula al consiglio di amministrazione proposte in materia;

  • presenta al consiglio di amministrazione proposte sulla remunerazione degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione; monitora l'applicazione delle decisioni adottate dal consiglio stesso verificando, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance.

Nel corso dell'Esercizio Il Comitato ha predisposto la sezione I della Relazione sulla remunerazione.

L'11 settembre 2015 il Comitato ha confermato gli importi della remunerazione dell'anno precedente per i consiglieri investiti di particolari cariche e dei Dirigenti con compiti strategici. Ha poi indicato l'appropriata ripartizione tra componente fissa e componente variabile della remunerazione, valutando di rinviare all'approvazione del nuovo Piano Industriale Triennale la redazione di una politica per le remunerazioni definitiva che contempli anche la componente variabile di tale remunerazione.

9. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

Si segnala che per le informazioni relative alla presente sezione si rinvia alle parti rilevanti della Relazione sulla Remunerazione pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del TUF.

10. COMITATO CONTROLLO E RISCHI

Composizione e funzionamento del comitato controllo e rischi (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d) TUF)

Il Comitato è composto dai Sig.ri Marco Di Lorenzo e Giovanni del Vecchio, tale composizione è pertanto, in linea con la raccomandazione del Codice di Autodisciplina che prevede che almeno un componente possieda un'esperienza in materia contabile e finanziaria o di gestione dei rischi, individuata, al momento della nomina, nel consigliere Giovanni Del Vecchio.

Il Comitato riunitosi in data 7 maggio 2015 ha nominato Marco Di Lorenzo Presidente del Comitato.

Il Comitato Controllo e Rischi nel corso del 2016 ha tenuto 3 riunioni: in data 23 marzo, 7 aprile e 14 novembre, alla quale hanno partecipato tutti i membri.

Alle riunioni partecipa, inoltre, il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco designato da quest'ultimo. Possono inoltre essere invitati a partecipare, di volta in volta, il responsabile della funzione di internal audit, l'Amministratore delegato, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dipendenti ed esperti, inclusa la società di revisione, con funzioni consultive o il Presidente dell'Organismo di Vigilanza.

Il Comitato ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti; L'attuale comitato si è avvalso della consulenza dello studio legale Chieffi.

Le riunioni del Comitato sono state regolarmente verbalizzate.

Funzioni attribuite al Comitato Controllo e Rischi

Il Comitato Controllo e rischi ha funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione nel perseguimento delle sue responsabilità di sorveglianza, in particolare esamina gli aspetti di maggiore criticità nella gestione della Società e del Gruppo Eukedos.

Il Comitato Controllo e Rischi collabora con il Consiglio di Amministrazione nello svolgimento delle attività di verifica periodica della adeguatezza e dell'effettivo funzionamento dell'assetto organizzativo relativo al sistema di controllo interno; collabora altresì col Consiglio di Amministrazione nel tracciare le linee di indirizzo del sistema di controllo interno, sì da identificare, misurare, monitorare e gestire i principali rischi afferenti l'Emittente e le sue controllate.

Nel corso della propria attività il Comitato, nella sua composizione originaria, ha affrontato le seguenti tematiche:

  • ha esaminato e valutato, specifici aspetti inerenti all'identificazione dei principali rischi unitamente anche al management;
  • ha esaminato le relazioni dell'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs 231/2001;
  • ha esaminato il piano di lavoro preparato dal responsabile della funzione di internal audit nonché le relazioni periodiche da questi predisposte;
  • ha relazionato al Consiglio in occasione della riunione dell'approvazione del progetto di bilancio, sull'attività svolta e sull'adeguatezza del sistema di controllo e gestione dei rischi.

Il Comitato ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti. Ai fini dell'espletamento dei compiti ad esso conferiti, il Comitato può avvalersi sia dell'ausilio dei dipendenti interni che di professionisti esterni; nel corso del 2016 non si è avvalso dell'apporto di esperti indipendenti ed in generale il Consiglio valuta di volta in volta, su richiesta del Comitato, la necessità dell'apporto di consulenti esterni.

11. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

Il sistema di controllo interno costituisce l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.

Il sistema di controllo interno è finalizzato a garantire l'attendibilità, l'accuratezza, affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria, contribuisce alla salvaguardia del patrimonio aziendale ed il rispetto delle leggi e dei regolamenti.

A tal fine il Consiglio il 26 ottobre 2016 ha revisionato, le procedure Amministrativo-Contabili, ivi compresa la procedura inerente al Controllo di Gestione del Gruppo, sviluppato mediante un sistema di budget e di reportistica mensile e trimestrale e la conseguente predisposizione dei piani strategici, ultimando il percorso di adeguamento alle indicazioni della Legge 262/2005 iniziato nel corso dell'esercizio 2006.

Nel corso dell'anno 2013 è stata elaborato dal Consiglio, sulla scorta di quanto prodotto dal Comitato di Controllo Interno assieme all'Internal Audit, un documento contenente la descrizione del Sistema di Controllo Interno, che comprende il Monitoraggio, la Valutazione e la Gestione di tutti i Rischi Aziendali (ivi compresi i rischi di natura economico-finanziaria e quindi insistenti sul sistema amministrativo-contabile e sull'informativa finanziaria).

Il Responsabile della Funzione di Internal Audit è il Dott. Alberto Vanni, nominato il 24 aprile 2013.

Il Consiglio attraverso l'opera del Management aziendale cura la prevenzione e gestione dei rischi aziendali inerenti l'Emittente e il Gruppo, attraverso il costante monitoraggio ed azioni che portano alla identificazione e valutazione in rapporto alla salvaguardia dei beni aziendali e alla sana e corretta gestione dell'impresa.

Nella riunione del 29 marzo 2017 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione del Comitato Controllo e Rischi per l'anno 2016.

Il Comitato, nella sua composizione originaria, al termine dei suoi lavori (tramite l'analisi della documentazione, le interviste con le principali funzioni aziendali e gli incontri con l'Internal auditor), ha ritenuto comunque adeguato il sistema di controllo e rischi adottato dalla società, riservandosi comunque un'ulteriore analisi del sistema una volta che le procedure aziendali saranno integralmente messe in atto. A tal fine ha deciso, durante la riunione del 23 marzo 2016, di programmare delle riunione periodiche con l'Internal Auditor anche ai fini di verificare i progressi svolti nella riduzione dei rischi identificati nella mappatura dei rischi.

Sistema di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria (ex art. 123 bis, comma 2, lett. b), TUF

Il sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione all'informativa finanziaria si inserisce nel contesto del sopracitato Modello del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi, finalizzato a garantire l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria. Tale Modello si inserisce all'interno del corpo procedurale Aziendale, a cui si rimanda, per la descrizione delle specifiche linee guida e procedure relative alla progettazione, implementazione, monitoraggio e aggiornamento nel tempo del Sistema.

Tale modello è stato progettato e implementato avendo come riferimento anche le linee guida fornite da alcuni organismi di categoria in merito all'attività del Dirigente Preposto, quali:

  • Position Paper Andaf "Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari";

  • Position Paper AIIA "Legge n.262 sulla Tutela del Risparmio";

  • Linee guida di Confindustria "Linee guida per lo svolgimento delle attività del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'art. 154-bis TUF".

Gli elementi presi in considerazione sono costituiti dalle "asserzioni" di bilancio e da altri obiettivi di controllo (quali, ad esempio, il rispetto dei limiti autorizzativi, la documentazione e tracciabilità delle operazioni).

La valutazione dei rischi si focalizza quindi sulle aree di bilancio in cui sono stati individuati i potenziali impatti sull'informativa finanziaria rispetto al mancato raggiungimento di tali obiettivi di controllo. I processi amministrativo – contabili sono stati considerati come rilevanti, sulla base di valutazioni effettuate utilizzando parametri di natura quantitativa e qualitativa.

Fasi del Sistema di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria

In breve si fornisce una breve sintesi delle varie fasi in cui si estrinseca il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi; per i dettagli si rimanda al Modello del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi.

Il sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione all'informativa finanziaria si fonda principalmente sull'applicazione ed il monitoraggio delle procedure aziendali rilevanti ai fini della predisposizione e diffusione dell'informativa contabile.

L'individuazione e la valutazione dei rischi connessi alla predisposizione dell'informativa finanziaria avviene attraverso un processo di risk assessment nell'ambito del quale sono stati:

  • a) individuati i conti di bilancio, le società controllate ed i processi considerati rilevanti sulla base di parametri qualitativi e quantitativi;
  • b) identificati e valutati i rischi sull'informativa finanziaria;
  • c) identificati i controlli a fronte dei rischi individuati;
  • d) valutati i controlli a fronte dei rischi individuati.

a) Individuazione processi rilevanti

Le procedure e gli strumenti di valutazione utilizzati dalla Società sono periodicamente soggetti a processi di revisione volti a verificarne l'adeguatezza e l'operatività rispetto alla realtà aziendale, che è per sua natura mutevole.

b) Identificazione e valutazione dei rischi sull'informativa finanziaria

L'identificazione del perimetro delle entità e dei processi "significativi" in termini di potenziale impatto sull'informativa finanziaria e dei rischi conseguenti all'eventuale mancato raggiungimento degli obiettivi di controllo avviene tramite un'analisi quantitativa sulle voci di bilancio ed una valutazione qualitativa dei processi.

L'analisi quantitativa è finalizzata all'identificazione delle poste di bilancio significative, che viene effettuata applicando il concetto di "materialità" alle voci aggregate del bilancio delle singole società e successivamente del bilancio del Gruppo.

L'analisi qualitativa, attraverso la valutazione della significatività e "rilevanza" all'interno delle società controllate e del loro livello di complessità, integra l'analisi quantitativa determinando l'inclusione.

Sul piano metodologico il processo:

  • stabilisce gli obiettivi che il sistema di controllo interno sulla informativa finanziaria deve perseguire per ottenere una rappresentazione veritiera e corretta dei fatti aziendali oltre il rispetto dei limiti autorizzativi, la segregazione delle mansioni e delle responsabilità, la documentazione e tracciabilità delle operazioni, ecc;
  • identifica i conti/processi ritenuti rilevanti in termini di potenziale impatto sull'informativa finanziaria.

I conti di bilancio ritenuti rilevanti sono stati associati ai processi aziendali al fine di individuare i controlli atti a rispondere agli obiettivi del sistema di controllo interno per l'informativa finanziaria.

Il Dirigente Preposto rivede la definizione dell'ambito di riferimento con cadenza almeno annuale e ogni qualvolta si manifestino degli elementi che possano modificare in modo rilevante l'analisi effettuata.

c) Identificazione dei controlli a fronte dei rischi individuati

L'identificazione dei controlli necessari a mitigare i rischi individuati sui processi amministrativo contabili è effettuata considerando, come visto in precedenza, gli obiettivi di controllo associati all'informativa finanziaria.

Qualora, a seguito della fase di periodica revisione e verifica del perimetro di intervento, siano individuate aree sensibili non disciplinate, in tutto o in parte, dal corpo delle procedure contabili aziendali e/o non supportate da adeguata documentazione dei controlli in essere, si provvede, da parte delle funzioni coinvolte e con il coordinamento del Dirigente Preposto, all'integrazione delle procedure esistenti e della documentazione dei controlli interni.

d) Valutazione dei controlli a fronte dei rischi individuati

Le attività di valutazione del sistema di controllo amministrativo e contabile è svolta su base almeno annuale.

Le valutazioni relative all'adeguatezza e all'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili e dei controlli in esse contenuti sono effettuate attraverso specifiche attività di monitoraggio, su indicazione e con il coordinamento del Dirigente Preposto.

Il Dirigente Preposto riferisce al Comitato Controllo e Rischi, al Collegio Sindacale e comunica all'Organismo di Vigilanza della Società, in riferimento alle modalità con cui è condotta la valutazione di adeguatezza ed di effettiva applicazione dei controlli e delle procedure amministrativo-contabili ed esprime la sua valutazione sull'adeguatezza del Sistema di controllo contabile e amministrativo.

Ruoli e funzioni coinvolte

Il sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione all'informativa finanziaria coinvolge, una serie di figure tipiche della struttura di Corporate Governance della Società, quali il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Controllo e Rischi, il Responsabile della Funzione di Internal Audit, il Collegio Sindacale e L'organismo di Vigilanza.

Il sistema di gestione dei rischi e di controllo interno sull'informativa finanziaria è governato dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili-societari, il quale, di concerto con il Consiglio di Amministrazione, l'Amministratore Delegato ed il Comitato Controllo e Rischi, è responsabile di progettare, implementare ed approvare il Sistema di controllo amministrativo e contabile, nonché di valutarne l'applicazione, rilasciando un'attestazione relativa al bilancio semestrale abbreviato ed al bilancio annuale, anche consolidato.

Il Dirigente Preposto è inoltre responsabile di predisporre adeguate procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio e consolidato e fornire alle società controllate, considerate come rilevanti nell'ambito della predisposizione dell'informativa consolidata di Gruppo, istruzioni per lo svolgimento di opportune attività di valutazione del proprio Sistema di controllo amministrativo e contabile.

In particolare, la struttura organizzativa del Gruppo Eukedos prevede la seguente suddivisione delle attività relativamente all'implementazione, alla manutenzione e allo sviluppo del Sistema di controllo ai fini dell'informativa finanziaria:

Dirigente Preposto

  • Aggiorna periodicamente il perimetro di intervento;
  • Definisce il piano annuale delle scadenze;
  • Comunica a tutti i referenti interessati il piano delle scadenze, le relative tempistiche ed i risultati attesi.

Responsabile della Funzione di Internal Audit

Il Responsabile della Funzione di Internal Audit ha il compito di verificare che il sistema di controllo interno sia adeguato, operativo, funzionante, nonché di indirizzare, seguire e valutare l'operato della Funzione stessa.

Personale operativo delle società del Gruppo Eukedos

Il personale operativo delle società del Gruppo svolge i controlli necessari a presidiare le attività di cui è responsabile ed esegue in particolare i controlli rilevanti atti a garantire una corretta rappresentazione dell'informativa di bilancio consolidato, così come definito dalle indicazioni della Capogruppo.

I ruoli operativi svolti dalle funzioni sopra elencate si inseriscono nell'ambito più ampio della Governance aziendale, strutturata secondo il modello tradizionale e che vede la presenza di organi sociali con diverse funzioni di controllo, quali il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Controllo e Rischi, il Collegio Sindacale e l'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01.

Le società del Gruppo sono dotate di un sistema di controllo interno conforme alle loro dimensioni e ritenuto idoneo al perseguimento del controllo dell'efficacia ed efficienza della gestione nonché all'identificazione dei principali rischi aziendali ed in particolare:

  • recepiscono nei piani operativi gli indirizzi strategici definiti dalla Capogruppo;
  • preparano e sottopongono alla Capogruppo per approvazione i piani operativi ed il budget;
  • attuano i piani definiti ed esaminano le situazioni periodiche a consuntivo, impostando azioni correttive di concerto con la Capogruppo;
  • riportano periodicamente alla Capogruppo i risultati della gestione e gli scostamenti rispetto a quanto previsto.

In tale sistema il ruolo del Consiglio, con l'assistenza del Comitato Controllo e Rischi, è quello di fissare le linee strategiche per il Gruppo, verificare l'adeguatezza e approvare l'assetto organizzativo e societario, vigilare sul generale andamento della gestione con particolare attenzione alle situazioni di conflitto di interessi, esaminare ed approvare le operazioni ordinarie e straordinarie aventi un significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario, specie se effettuate con parti correlate o altrimenti caratterizzate da un potenziale conflitto di interessi. Il Consiglio è il responsabile ultimo del sistema di cui definisce le linee guida di indirizzo e verifica periodicamente l'adeguatezza e l'effettivo funzionamento, assicurandosi che i principali rischi aziendali siano identificati e gestiti in maniera adeguata, esamina ed approva i piani strategici, industriali e finanziari della Società e del Gruppo, valuta ed approva la documentazione di rendiconto periodico, nonché approva il progetto di bilancio annuale e le altre informative economico-finanziaria del Gruppo.

11.1. AMMINISTRATORE INCARICATO DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

Il Consiglio di Amministrazione, in data 7 maggio 2015, ha confermato Carlo Iuculano come amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno tenendo in considerazione la situazione in cui si trova la società, con riferimento alla procedura di concordato preventivo in essere, e della presenza sia del Comitato Controllo e Rischi, del Responsabile della funzione di internal audit e del Commissario Giudiziale.

11.2. RESPONSABILE DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT

La funzione di internal audit è affidata in outsourcing alla società Arkigest S.r.l., azionista di Eukedos, che esercita sulla stessa il controllo di fatto.

Il Responsabile della Funzione di Internal Audit, è il Dott. Alberto Vanni, nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 aprile 2013, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi e sentito il Collegio Sindacale.

La remunerazione del Responsabile della Funzione non è stata definita dal Consiglio di Amministrazione, in quanto il Dott. Vanni è dipendente della società Arkigest S.r.l., alla quale il servizio di internal audit è stato affidato in outsourcing. Il corrispettivo previsto per tale servizio è pari a 22.000 euro.

Il Responsabile della Funzione di Internal Audit non è responsabile di alcuna area operativa ed è gerarchicamente indipendente dai responsabili delle aree operative, ivi inclusa quella amministrativo-finanziaria.

La presenza della Funzione di Internal Audit consente di ottimizzare la struttura di controllo del Gruppo.

In particolare il Responsabile della Funzione di Internal Audit, in conformità ai criteri applicativi del Codice di Autodisciplina:

  • è incaricato di verificare che il sistema di controllo interno e gestione dei rischi sia sempre adeguato, pienamente operativo e funzionante;
  • ha accesso diretto a tutte le informazioni utili per lo svolgimento del proprio incarico;
  • dispone di mezzi adeguati allo svolgimento della funzione ad esso assegnata;
  • riferisce del proprio operato al Comitato Controllo e Rischi ed al Collegio Sindacale.

Il Responsabile della Funzione di Internal Audit riferisce circa le modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi, nonché sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento ed esprime la propria valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno a conseguire un accettabile profilo di rischio complessivo.

In applicazione di quanto sopra, il Responsabile della Funzione di Internal Audit ha svolto attività di controllo, anche ispettiva, effettuando visite periodiche analizzando inoltre alcune aree di rischio e di miglioramento.

L'attività svolta nel corso dell'esercizio 2016 dalla funzione di Internal Audit è stata caratterizzata dalla preliminare individuazione e analisi dei principali rischi aziendali riguardanti, oltre alla Capogruppo, anche la società operativa Edos s.r.l.. A tale riguardo l'attività, pianificata con un approccio divisionale e svolta sulla base di un piano di audit approvato dall'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, è stata condotta direttamente presso le società del Gruppo.

Nel corso dell'anno il Responsabile della Funzione di Internal Audit ha predisposto e trasmesso ai presidenti di Collegio Sindacale, Comitato Controllo e Rischi e Cda (nonché Amministratore Delegato) relazioni sulla propria attività, sulle modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi, una valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché un report di tutte gli Audit svolti.

Nell'ambito della propria attività, il Responsabile della Funzione di Internal Audit ha realizzato quanto segue:

  • ha assistito il Comitato Controllo e Rischi nel fornire indicazioni sulla definizione degli strumenti e delle modalità di attuazione del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, rendendosi parte attiva e svolgendo anche apporto consultivo;

  • ha mantenuto regolari contatti con la Direzione Aziendale e svolto una costante attività di verifica e di analisi, attraverso interviste al Management aziendale allo scopo di monitorare l'adeguatezza della struttura organizzativa e l'applicazione delle disposizioni aziendali;

  • ha svolto le attività operative previste dal piano di audit, incluse le specifiche richieste formulate dal Comitato Controllo e Rischi;
  • ha preso atto delle principali caratteristiche con le quali il management aziendale formula le informazioni in relazione al processo di informativa finanziaria;
  • ha preso atto dello stato dell'arte riguardo le procedure amministrativo contabili applicate dal Dirigente Preposto (ex art. 154-bis TUF), valutandone la conformità ai fini del Sistema di Controllo Interno;
  • ha fornito apporto consulenziale, in caso di bisogno, alle funzioni aziendali;
  • si è relazionato con il Comitato Controllo e Rischi, il Collegio Sindacale mettendo loro a disposizione gli esiti delle verifiche condotte attraverso specifici Audit Report.

11.3. MODELLO ORGANIZZATIVO ex D. Lgs. 231/2001

L'Emittente ha adottato, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 febbraio 2016, il nuovo Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo "ex art. 6 D.Lgs 231/01", aggiornato ai nuovi reati a catalogo e affidando ad un Organismo di Vigilanza di tipo collegiale, il compito di vigilare sul funzionamento, sull'efficacia e sull'osservanza del Modello stesso.

Il Consiglio di Amministrazione del 18 dicembre 2015 ha nominato il nuovo Organismo di Vigilanza nelle persone dell'Avvocato Giovanni Pravisani (Presidente) e del Dott. Lorenzo Bandettini (membro).

L'Emittente nel 2012, aveva stabilito che l'Organismo di Vigilanza dovesse essere composto da più figure professionali, anche al fine di garantire l'indipendenza dell'Organismo stesso. Con la nomina del 18 dicembre 2015, il Consiglio ha confermato la decisone del precedente CdA.

Il nuovo Organismo di Vigilanza si è dotato di un proprio Regolamento di Funzionamento e riferisce periodicamente al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio Sindacale.

Il Modello, ad oggi presente in azienda, oggetto di revisione ed aggiornamento, si articola in una parte generale ed in parti speciali, che prevedono specifici protocolli volti alla prevenzione delle seguenti categorie di reati:

  • Reati contro la pubblica amministrazione ed il patrimonio;
  • Reati societari;
  • Reati finanziari;
  • Reati contro la fede pubblica;
  • Reati aventi finalità di terrorismo o eversione dell'ordine democratico;
  • Reati contro la personalità individuale e contro la vita e l'incolumità individuale;
  • Reati transnazionali;
  • Reati commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell'igiene e della salute sul lavoro;
  • Reati di riciclaggio, ricettazione e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita;
  • Reati di autoriciclaggio;

  • Nuovi reati ambientali;

  • Reati informatici.

Il Modello è disponibile sul sito internet dell'Emittente www.eukedos.it nella sezione Investor Relations/Corporate Governance/Altri Documenti.

Il progetto di aggiornamento del Modello di Organizzazione, gestione e controllo (MOG), si concluderà a breve, sempre con il supporto di una società di consulenza esterna, anche per la controllata Edos S.r.l., con l'approvazione del nuovo MOG da parte del Consiglio di Amministrazione di Edos srl.

In data 18 dicembre 2015 il Consiglio di Edos srl ha nominato il nuovo Organismo di Vigilanza monocratico nella persona della Dott.ssa Cinzia Bernardini, giurista di impresa, professionista esterno esperta in organizzazione ed auditing.

Il Consiglio di Amministrazione della Società, in data 29 febbraio 2016, ha approvato l'adozione del nuovo Codice Etico come elemento base della cultura aziendale, che integra quelli che sono gli obblighi di legge, ne fissa i principi etici e i criteri di condotta che devono orientare i comportamenti di tutti i destinatari dello stesso in continuità ed in coerenza con la missione ed i valori aziendali.

Anche le altre società del Gruppo hanno adottato il nuovo Codice Etico riconoscendo a tale documento un'importanza centrale per il corretto svolgimento delle proprie attività, in quanto costituisce valido elemento di supporto del modello di organizzazione, gestione e controllo del Gruppo medesimo.

Il Consiglio attualmente in carica, conferma e rafforza ulteriormente tali indirizzi, nel perseguire l'obiettivo di assicurare la massima correttezza nella conduzione dei propri affari anche a tutela dell'immagine e reputazione propria e del Gruppo Eukedos, scegliendo di conformarsi alle prescrizioni del D.Lgs. 231/01.

11.4. SOCIETA' DI REVISIONE

L'attività di revisione contabile è affidata alla società BDO S.p.A.

L'incarico è stato conferito dall'Assemblea dei Soci del 22 agosto 2012 per gli esercizi 2012- 2020.

11.5. DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Alla data della presente relazione, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della Società è la Dr.ssa Francesca Fars, nominata durante il Consiglio di Amministrazione del 23 dicembre 2016 e resterà in carica sino all'approvazione del bilancio chiuso al 31.12.2017. Il precedente Dirigente Dr. Stefano Romagnoli ha rassegnato le proprie dimissioni, per motivi personali, a far data 1 gennaio 2017.

Ai sensi dell'art. 25-bis dello Statuto dell'Emittente, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari deve possedere i requisiti di professionalità caratterizzati da specifiche competenze nonché da una esperienza pluriennale in materia di amministrazione, finanza e controllo.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari viene nominato dal Consiglio, previo parere obbligatorio del Collegio Sindacale.

Il Consiglio ha conferito al Dirigente Preposto adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei compiti attribuiti ai sensi di legge, fornendo al medesimo strumenti tali da metterlo in condizione di assumersi le responsabilità poste a suo carico, in relazione alla natura, alle dimensioni ed alle caratteristiche organizzative dell'impresa.

11.6. COORDINAMENTO TRA I SOGGETTI COINVOLTI NEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

Il Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi vede coinvolti principalmente:

  • il Consiglio di Amministrazione;
  • il Comitato per il Controllo e Rischi;
  • il responsabile della funzione di Internal Audit;
  • il Collegio Sindacale;
  • L'Organismo di Vigilanza.
  • L'Ufficio Affari Generali.

Sono previste le seguenti principali modalità operative per favorire il coordinamento tra le attività di controllo.

Alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi, che si potranno svolgere oltre che periodicamente, anche ogni qual volta se ne ravvisi una specifica necessità, partecipa il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco designato da quest'ultimo.

Periodicamente il Collegio Sindacale, il Comitato Controllo e Rischi, l'Internal Audit, il Dirigente Preposto, l'Ufficio Affari Generali e l'Organismo di Vigilanza confrontano le risultanze delle rispettive attività di controllo e valutare la pianificazione e il possibile coordinamento delle rispettive attività.

Alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi potranno essere invitati, in aggiunta ai membri del Collegio Sindacale, anche disgiuntamente tra di loro: il Responsabile della Funzione di Internal Audit, l'Amministratore Delegato, il Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili, l'Ufficio Affari Generali, la Società di Revisione e il Presidente dell'Organismo di Vigilanza nonché i dipendenti dell'Emittente.

Il Responsabile della Funzione di Internal Audit relaziona periodicamente al Comitato Controllo e Rischi mentre quest'ultimo relaziona almeno semestralmente al Consiglio.

12. INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 29 novembre 2010, ha adottato una nuova procedura per le operazioni con parti correlate ai sensi dell'articolo 2391-bis del codice civile e conforme al "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, tenendo altresì conto di quanto indicato dalla Consob con Comunicazione n. DEM/100786883 del 24 settembre 2010 e con Comunicazione n. 10094530 del 15 novembre 2010 di ulteriore chiarimento.

Tale procedura disciplina nel dettaglio, in conformità ai principi dettati dal richiamato Regolamento Consob, i procedimenti e le regole volti ad assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate realizzate dalla Società direttamente o per il tramite di sue società controllate italiane o estere. La società ha emesso disposizioni interne al fine di assicurare che la procedura trovi piena attuazione.

In conformità a quanto previsto dalla suddetta procedura per le operazioni con parti correlate, il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 7 maggio 2015, ha provveduto a nominare il nuovo Comitato per le Operazioni con Parti Correlate (di seguito anche "Comitato OPC") nelle persone degli Amministratori indipendenti, Giovanni del Vecchio e Marco Di Lorenzo e come consigliere non esecutivo il Sig. Antonino Iuculano. Il Presidente è il Sig. Marco Di Lorenzo.

Il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate si è riunito, due volte nel corso del 2016: il 29 febbraio e il 23 marzo.

L'attuale comitato si è avvalso della consulenza dello studio legale Chieffi.

Il precedente comitato ha espresso parere favorevole in merito al contratto di outsourcing con Arkigest S.r.l. e concernente la fornitura di servizi generali e amministrativi.

Nel maggio 2014 il Comitato OPC si è riunito per esprimere un parere in merito alla stipula di un contratto che prevede la somministrazione di lavoro da parte della Arkigest srl, controllante di Eukedos, a favore di Edos srl, controllata da Eukedos. Il Comitato ha infine esaminato e condiviso il documento informativo riguardante detta operazione.

Le "Procedure relative alle Operazioni con Parti Correlate" sono disponibili sul sito internet della società www.eukedos.it nella sezione Investor Relations/Corporate Governance/Altri Documenti.

Le "Procedure relative alle Operazioni con Parti Correlate" definiscono i seguenti aspetti:

  • non estendono l'applicazione delle procedure a soggetti diversi da quelli previsti dal Regolamento Consob (che rinvia allo IAS 24 alla data di pubblicazione del Regolamento stesso);

  • fissano nell'importo di euro 60 mila, la soglia delle operazioni esigue escluse dall'applicazione della nuova procedura;

  • individuano le operazioni di Maggior Rilevanza come da Allegato A delle Procedure;
  • indicano le regole per la valutazione delle operazioni di Minore e di Maggiore Rilevanza, compiute direttamente dall'Emittente o per il tramite delle società controllate;
  • definiscono i presidi organizzativi ed i flussi informativi, ritenuti idonei ad assicurare che agli organi competenti siano fornite in modo esaustivo tutte le informazioni utili e tempestive per la valutazione delle operazioni stesse.

Da sottolineare che la Società rientra nella definizione data dal Regolamento Consob alle "Società di Minore Dimensione": società per la quale né l'attivo di stato patrimoniale né i ricavi, come risultanti dall'ultimo bilancio consolidato approvato, superano euro 500 milioni. Ne consegue che nelle procedure approvate, viene applicata la procedura semplificata.

Si sottolinea che restano sempre escluse dall'applicazione delle Procedure le operazioni indicate all'articolo 12 delle Procedure stesse, tra le quali le operazioni ordinarie, le operazioni con controllate, tra controllate o con collegate; le operazioni concluse sulla base di istruzioni di Autorità di Vigilanza; i piani compensi basati su strumenti finanziari; le deliberazioni assembleari sui compensi degli Amministratori.

Per quanto riguarda invece l'informativa di bilancio, è inoltre prevista una comunicazione periodica che tutti gli Amministratori, Sindaci e dirigenti di tutte le società del Gruppo effettuano alla Capogruppo Eukedos in occasione della relazione semestrale e del bilancio annuale, nella quale forniscono un riepilogo di tutte le operazioni con parti correlate ad ulteriore verifica ed approvazione.

Il Consiglio vigila sul generale andamento della gestione con particolare attenzione alle situazioni di conflitto di interessi ed esamina ed approva le operazioni ordinarie e straordinarie aventi un significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario, specie se effettuate con parti correlate o altrimenti caratterizzate da un potenziale conflitto di interessi.

A norma dell'art. 2391 c.c. all'inizio di ogni riunione di Consiglio, il Presidente invita tutti i Consiglieri, a dare notizia di ogni interesse, proprio o di terzi, che gli stessi potrebbero avere circa gli argomenti posti all'ordine del giorno.

13. NOMINA DEI SINDACI

Lo Statuto della Società contiene le disposizioni che disciplinano l'elezione dei componenti il Collegio Sindacale (art. 22), anche allo scopo di assicurare alla minoranza la nomina di un Sindaco Effettivo e di un Sindaco Supplente. Il Collegio Sindacale viene eletto dall'Assemblea ed è costituito da tre Sindaci Effettivi e due Supplenti. Inoltre l'Assemblea, all'atto della nomina, designa il Presidente del Collegio Sindacale e determina altresì i compensi spettanti ai Sindaci. I Sindaci durano in carica 3 (tre) esercizi e sono rieleggibili.

I Sindaci devono essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge, dallo Statuto e dalle altre disposizioni applicabili. Non possono essere eletti Sindaci e, se eletti, decadono dalla carica, coloro che si trovano nelle situazioni impeditive e di ineleggibilità o che non siano in possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità ed indipendenza previsti dalla normativa vigente. Ferme restando le situazioni di ineleggibilità previste dalla legge, non possono essere nominati sindaci, e se eletti decadono dall'incarico, coloro che ricoprono incarichi di amministrazione e controllo in misura superiore ai limiti stabiliti dalla normativa di legge e di regolamento vigenti.

In particolare i Sindaci devono avere i requisiti di onorabilità e professionalità stabiliti dal combinato disposto degli articoli 148, quarto comma del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e del regolamento adottato con decreto del Ministro di Grazia e Giustizia n. 162 del 30 marzo 2000. Ai fini di quanto previsto dall'articolo 1, secondo comma, lett. b) e c) e terzo comma, del decreto del Ministro di Grazia e Giustizia n. 162 del 30 marzo 2000 in materia di requisiti di professionalità dei membri del Collegio Sindacale di società quotate, per materie e settori di attività strettamente attinenti a quelli dell'impresa esercitata dalla Società si intendono le materie ed i settori di attività connessi o inerenti all'attività esercitata dalla Società e di cui all'oggetto sociale.

In conformità con i principi espressi dal Codice, la nomina del Collegio Sindacale avviene sulla base di liste presentate dai Soci.

La delibera Consob n. 18452 del 30 gennaio 2013 determina in 4,5% del capitale con diritto di voto nell'Assemblea Ordinaria, la percentuale per la presentazione delle liste in quanto ricorrono i requisiti di capitalizzazione minore a euro 375 milioni, il flottante è superiore al 25% e non vi è Socio, o aderenti ad un patto parasociale che dispongano della maggioranza dei diritti di voto nelle deliberazioni assembleari che hanno ad oggetto la nomina dei componenti degli organi di amministrazione e controllo. Sull'argomento, lo Statuto prevede una percentuale prevista dalle norme di legge o regolamentari in vigore al momento della nomina.

Hanno diritto a presentare liste di candidati i soci che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti la percentuale del capitale sociale costituito da azioni aventi diritto di voto in Assemblea ordinaria prevista dalle norme di legge o regolamentari in vigore al momento della nomina, che sarà indicata nell'avviso di convocazione dell'Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina del Collegio Sindacale. Le liste che, tenendo conto di entrambe le sezioni, presentino un numero di candidati pari o superiore a tre dovranno inoltre includere, nella sezione relativa ai sindaci effettivi, candidati di genere diverso ai fini del rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Qualora la sezione dei sindaci supplenti di dette liste indichi due candidati, essi devono appartenere a generi diversi.

L'apposita certificazione dell'intermediario attestante la titolarità del numero di azioni necessarie per la presentazione delle liste può essere prodotta anche successivamente al deposito delle liste stesse, purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della Società.

Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, il soggetto controllante, le società controllate e quelle sottoposte a comune controllo ai sensi dell'articolo 93 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, non possono presentare né votare, direttamente, per interposta persona, o tramite società fiduciaria, più di una lista.

La lista si compone di due sezioni, una per i candidati alla carica di sindaco effettivo, l'altra per i candidati alla carica di sindaco supplente; i candidati sono elencati in ogni sezione mediante numero progressivo.

Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

Le liste, sottoscritte dai soci che le hanno presentate, devono essere depositate presso la sede della Società con le modalità e nei termini previsti dalla normativa anche regolamentare vigente.

La lista per la presentazione della quale non siano state osservate le previsioni dei precedenti commi si considera come non presentata.

Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, dovranno depositarsi le dichiarazioni con le quali i candidati accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità e a pena di esclusione dalla lista, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente per ricoprire la carica di Sindaco della Società, ivi incluso il rispetto dei limiti al cumulo degli incarichi stabiliti dalle disposizioni di legge e di regolamento vigenti.

Devono inoltre depositarsi il curriculum vitae di ciascun candidato ove siano esaurientemente riportate le caratteristiche personali e professionali dello stesso e l'elenco degli incarichi di amministrazione e di controllo eventualmente ricoperti presso altre società ed ogni ulteriore informazione richiesta dalle disposizioni di legge e di regolamento.

Almeno un membro effettivo e uno supplente devono essere scelti tra i revisori legali iscritti nell'apposito registro.

Ogni avente diritto al voto potrà votare una sola lista.

Due Sindaci effettivi e un Sindaco supplente saranno nominati dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti, secondo il numero progressivo con il quale i candidati sono stati elencati nella lista stessa, nelle rispettive sezioni.

Un Sindaco effettivo e un Sindaco supplente saranno tratti dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti tra le liste presentate e votate da parte dei soci che non siano collegati ai soci di riferimento ai sensi dell'articolo 148, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.

L'Assemblea della Società nomina quale Presidente del Collegio Sindacale il sindaco effettivo espresso dalla lista di minoranza.

In caso di parità di voti fra liste, si procederà a nuova votazione da parte dell'intera Assemblea al fine di ottenere un risultato inequivocabile.

Qualora, alla scadenza del termine sopra indicato per la presentazione delle liste, venisse depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da soci che risultino collegati tra loro ai sensi dell'articolo 148, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, potranno essere presentate liste sino al terzo giorno successivo alla scadenza del suddetto termine. In tal caso, la soglia di partecipazione al capitale sociale richiesta per la presentazione delle liste, è da intendersi ridotta alla metà.

In ogni caso, anche qualora alla scadenza dell'ulteriore termine di 3 (tre) giorni sopra previsto dovesse essere presentata, ovvero venisse ammessa alla votazione una sola lista, i candidati di detta lista verranno nominati Sindaci effettivi e Sindaci supplenti secondo il numero progressivo con il quale i candidati sono stati elencati nella lista stessa, nelle rispettive sezioni.

In caso di mancata presentazione di liste, ovvero qualora non fosse possibile procedere, per qualsiasi ragione, alla nomina dei Sindaci con il metodo del voto di lista, l'Assemblea delibererà con la maggioranza di legge e nel rispetto di quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi.

In caso di sostituzione di un Sindaco, subentra quello supplente appartenente alla medesima lista di quello cessato in modo da rispettare quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi. Sono fatte salve ulteriori procedure di sostituzione stabilite dalle disposizioni di leggi e regolamentari vigenti.

Se la sostituzione di cui sopra non consente il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio dei generi, l'assemblea dovrà essere convocata al più presto per assicurare il rispetto di tale normativa.

L'Assemblea prevista dall'art. 2401, comma 1 del codice civile procede alla nomina o alla sostituzione nel rispetto del principio di necessaria rappresentanza delle minoranze e nel rispetto di quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi.

Le riunioni del Collegio Sindacale possono tenersi per teleconferenza o videoconferenza.

Per la validità delle deliberazioni del Collegio Sindacale è necessaria la presenza della maggioranza dei Sindaci effettivi in carica e il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti.

Il Collegio Sindacale svolge i compiti e le attività previsti dalla legge. Inoltre, i Sindaci possono, anche individualmente, chiedere agli amministratori notizie e chiarimenti sulle informazioni trasmesse loro e più in generale sull'andamento delle operazioni sociali o su determinati affari, nonché procedere in qualsiasi momento ad atti di ispezione, di controllo o di richieste di informazioni, secondo quanto previsto dalla legge.

Il Collegio Sindacale può, previa comunicazione scritta al Presidente del Consiglio di Amministrazione, convocare l'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione e, ove istituito, il Comitato Esecutivo. I poteri di convocazione possono essere esercitati anche individualmente da ciascun membro del Collegio Sindacale, ad eccezione del potere di convocare l'Assemblea, che può essere esercitato da almeno due dei suoi componenti.

Le disposizioni del presente articolo trovano applicazione ai primi tre rinnovi del Collegio Sindacale successivi all'entrata in vigore ed all'acquisto dell'efficacia delle disposizioni dell'art. 1 della Legge 12 luglio 2011, n. 120, pubblicata sulla G.U. n. 174 del 28 luglio 2011.

In occasione del primo rinnovo del Collegio Sindacale successivo al 12 agosto 2012 la quota da riservare al genere meno rappresentato è limitata a un quinto del totale, con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all'unità superiore.

14. COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

Nell'Assemblea del 30 aprile 2015 è stato nominato il nuovo Collegio Sindacale con l'applicazione del sistema del voto di lista. Sono state presentate due liste: una da parte del socio First Capital SpA e l'altra da parte del socio Toscofina sas dalla quale sono stati nominati due membri effettivi e un supplente, mentre dalla Lista presentata da First Capital è stato nominato il Presidente e un supplente. Di seguito i membri del Collegio Sindacale: Riccardo Giannino (Presidente), Mirco Zucca (sindaco effettivo), Maddalena Sgambati (sindaco effettivo), Alessandro Fossi e Matteo Ceravolo (sindaci supplenti).

La società First Capital S.p.A. ha dichiarato di non avere rapporti di collegamento con i soci che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, in ossequio all'art. 144-quinquies del Regolamento Emittenti alla data del deposito.

Il Collegio Sindacale così nominato rimarrà in carica sino all'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017.

Tutti i Sindaci in carica sono inscritti nel registro dei revisori contabili e sono in possesso dei requisiti richiesti dalle disposizioni vigenti e dallo Statuto nonché di quelli di indipendenza richiesti dalla legge per i Sindaci, come pure quelli previsti dal Codice di Autodisciplina per gli Amministratori indipendenti.

I componenti del Collegio Sindacale in carica nell'esercizio 2016 sono indicati nella seguente tabella:

Carica Componenti Anno di Data di prima Collegio sindacale In carica da In carica fino a Lista Indip. Codice Partecipazione
alle riunioni del
Collegio
N. altri
incarichi
nascita nomina * ** *** ****
Giannino
Presidente Riccardo 1966 27/06/2012 30/04/2015 31/12/2017 m 100% 100% 14
Sindaco Zucca 1971 27/06/2012 M
effettivo Mirco 30/04/2015 31/12/2017 100% 83,33% 29
Sindaco Sgambati 30/04/2015 31/12/2017 M 83,33% 5
effettivo Maddalena 1970 27/06/2012 100%
Sindaco Fossi 30/04/2015 31/12/2017 M 100% // 2
supplente Alessandro 1976 27/06/2012
Sindaco Ceravolo 30/04/2015 31/12/2017 m 100%
supplente Matteo 1974 27/06/2012 // 7
Indicare il quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione di uno o più membri (ex art. 148 TUF): 4,5%

TABELLA 3: STRUTTURA DEL COLLEGIO SINDACALE

* In questa colonna è indicato M/m a seconda che il componente sia stato eletto dalla lista votata dalla maggioranza (M) o da una minoranza (m).

** In questa colonna è indicata la percentuale di partecipazione dei sindaci alle riunioni del C.S. (n. di presenze/n. di riunioni svolte durante l'effettivo periodo di carica del soggetto interessato).

*** In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato rilevanti ai sensi dell'art. 148 bis TUF. L'elenco completo degli incarichi è pubblicato dalla Consob sul proprio sito internet ai sensi dell'art. 144-quinquiesdecies del Regolamento Emittenti Consob.

Nel corso del 2016 il Collegio Sindacale ha tenuto 6 incontri di cui 2 allargati alla partecipazione degli altri membri dei Collegi Sindacali delle società del Gruppo, del Comitato Controllo e Rischi, dell'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01 e del Responsabile della Funzione di Internal Audit, ai fini dello scambio di informazioni nell'ambito delle proprie attività di vigilanza e controllo. La durata delle riunioni del Collegio è stata mediamente di 3 ore.

Il Collegio Sindacale ha verificato l'indipendenza dei nuovi membri effettivi dopo la nomina. Le risultanze verranno esposte nella propria relazione al bilancio di esercizio.

Il Collegio Sindacale è altresì sottoposto alle "Procedure relative alle Operazioni con Parti Correlate" ed in particolare il Collegio Sindacale ha fatto propria la raccomandazione del Codice di dichiarare l'interesse proprio o di terzi in specifiche operazioni sottoposte al Consiglio di Amministrazione.

Il Collegio Sindacale, nello svolgimento della propria attività, si è coordinato con il Responsabile della funzione di Internal Audit della Società, con il Comitato Controllo e Rischi, con l'Organismo di Vigilanza e con la Società di Revisione, tramite scambio di informazioni e partecipazione alle riunioni.

Di seguito un breve sintesi delle caratteristiche personali e professionali dei membri del Collegio Sindacale:

Riccardo Giannino

Iscritto all'Albo dei Dottori Commercialisti dal 1992, al Registro dei Revisori Contabili dal 1995. Dal 1992 Socio dello studio associato Giannino, specializzato nell'ambito della consulenza societaria e fiscale.

Mirco Zucca

Iscritto all'Albo dei Dottori Commercialisti dal 1998, al Registro dei Revisori Contabili dal 2001. Dal 2001 esercita la professione in Reggio Emilia in qualità di socio fondatore di un'associazione professionale e dal 2009 anche a Modena per effetto della fusione con altra primaria associazione professionale.

Maddalena Sgambati

Iscritta all'Albo dei Dottori Commercialisti dal 2001 e al Registro dei Revisori Contabili dal 1998. Dal 2001esercita la professione in Firenze presso studio proprio, specializzata nel settore fiscale e del contenzioso tributario.

Lorenzo Bandettini

Iscritto all'Albo dei Dottori Commercialisti dal 2000, e all'albo dei Consulenti Tecnici del Tribunale di Firenze. Sindaco effettivo e presidente in alcune società di capitali e istituti di credito. Incarico dall'anno accademico 2009-2010 di professore a contratto presso l'Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Economia, in materie economico aziendali con particolare riferimento all'analisi dello stato di crisi delle imprese.

Alessandro Fossi

Iscritto all'Albo dei Dottori Commercialisti dal 2006, al Registro dei Revisori Contabili dal 2007 e all'albo dei Consulenti Tecnici del Tribunale di Firenze dal 2009. Dal 2006 dottore commercialista in Firenze con incarichi di membro di collegio sindacale. Docente di corsi e seminari in ambito fiscale e societario tenuti presso società nazionali ed internazionali e associazioni di categoria.

Matteo Ceravolo

Professore di Economia Aziendale presso la Facoltà di Economia dell'Università di Firenze ed autore di numerosi scritti su riviste specializzate e autore di monografie. E' iscritto all'Albo dei Dottori Commercialisti dal 1981 e dal 1992 al 2001 è componente del Consiglio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Firenze. Ha ricoperto vari incarichi giudiziari, in qualità di curatore, commissario giudiziale e liquidatore.

RAPPORTI CON GLI OBBLIGAZIONISTI

In data 30 novembre 2016 il Prestito Obbligazionario Convertibile "Eukedos 3% 2012 -2016" è stato integralmente rimborsato.

15. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI

L'attività informativa nei rapporti con gli investitori è assicurata attraverso la messa a disposizione della documentazione societaria maggiormente rilevante per i propri azionisti, in modo tempestivo e con continuità, sul sito internet della Società www.eukedos.it nella sezione "Investor Relations".

L'Emittente ha istituito la figura dell'Investor Relator per curare i rapporti con gli Azionisti e con gli investitori istituzionali, rapporti comunque svolti nel rispetto della "Procedura per il trattamento delle informazioni rilevanti"; i contatti di riferimento sono: [email protected].

16. ASSEMBLEE

(ex art. 123-bis, comma 2, lettera c), TUF)

Ai sensi dell'articolo 9 del vigente Statuto l'Assemblea si svolge in un'unica convocazione, applicandosi in tal caso i quorum costitutivi e deliberativi previsti dalla legge, salvo che il Consiglio di Amministrazione, per una determinata Assemblea, abbia deliberato di fissare una data per la seconda ed eventualmente per la terza convocazione, dandone notizia nell'avviso di convocazione. Nel caso di unica convocazione: l'Assemblea ordinaria delibera a maggioranza assoluta, qualunque sia la parte di capitale rappresentata e l'Assemblea straordinaria è validamente costituita quando è rappresentato almeno un quinto del capitale sociale e delibera con il voto favorevole di almeno i due terzi del capitale rappresentato in Assemblea.

In base al nuovo art. 83–sexies del TUF, la legittimazione all'intervento in Assemblea ed all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione all'emittente, effettuata dall'intermediario, in conformità alle proprie scritture contabili, in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto, sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima od unica convocazione. Resta tuttavia ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre detto termine, purché entro l'inizio dei lavori assembleari della singola convocazione.

Il nuovo art. 135-undecies del TUF, inserito dal D.Lgs n. 27/2010, ha introdotto l'istituto del "Rappresentante designato della società con azioni quotate" "salvo che lo statuto disponga diversamente, le società con azioni quotate designano per ciascuna assemblea un soggetto al quale i soci possono conferire, entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'assemblea in prima o unica convocazione, una delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno. La delega ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto." L'articolo 10 dello Statuto stabilisce che la Società ha facoltà di designare per ciascuna Assemblea uno o più soggetti ai quali gli aventi diritto possono conferire delega, ai sensi della disciplina vigente. Gli eventuali soggetti designati e le necessarie istruzioni operative sono riportati nell'avviso di convocazione dell'Assemblea.

Il Consiglio ritiene che non sussistano le condizioni che comportano la necessità di adottare particolari ulteriori iniziative all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto da parte degli Azionisti, quali, a titolo esemplificativo, il voto per corrispondenza.

Ai sensi dell'art. 127-ter del TUF i Soci possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'assemblea. Alle domande pervenute prima dell'Assemblea è data risposta, verificate la loro pertinenza e la legittimazione del richiedente, al più tardi durante l'Assemblea stessa, con facoltà per la Società di fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.

La Società ha inoltre approvato, con delibera dell'Assemblea del 29 giugno 2007, e aggiornato nel corso del 2013, un Regolamento Assembleare per disciplinare lo svolgimento dell'Assemblea Ordinaria e Straordinaria della Società, che è disponibile anche sul sito www.eukedos.it alla sezione Investor Relations/Corporate Governance/Altri documenti. Ai sensi del Regolamento Assembleare, il Presidente dell'Assemblea regola la discussione dando la parola agli Amministratori, ai Sindaci ed ai Soci che l'abbiano richiesta. Coloro che intendono intervenire hanno il diritto di prendere la parola su ogni argomento all'ordine del giorno così come stabilito dal Regolamento Assembleare. A seguito delle novità normative in merito all'esercizio di alcuni diritti da parte degli azionisti delle società quotate, l'Assemblea Ordinaria del 30 aprile 2011, poi riproposte nel 2013, ha approvato alcune modifiche al Regolamento Assembleare riportate nel testo vigente.

Per agevolare ed incentivare la più ampia partecipazione degli azionisti alle Assemblee, oltre alla rigorosa osservanza degli obblighi pubblicitari di legge, la Società fornisce la tempestiva diffusione delle informazioni relative alla convocazione delle adunanze sul proprio sito internet.

Inoltre, come previsto dalla normativa vigente, al fine di garantire agli azionisti un'adeguata informativa sugli argomenti che saranno discussi e deliberati durante l'Assemblea affinché gli stessi possano esprimere il proprio voto in modo consapevole, il Consiglio mette a disposizione degli Azionisti presso la sede della Società, presso Borsa Italiana e sul proprio sito internet le relazioni sulle materie poste all'ordine del giorno.

Durante l'Assemblea gli azionisti vengono informati dal Presidente del Consiglio e dall'amministratore Delegato in merito agli eventi più significativi che hanno caratterizzato la gestione della Società, nel rispetto della disciplina delle informazioni privilegiate.

Nel corso dell'esercizio il Consiglio non ha ritenuto opportuno proporre all'Assemblea modifiche dello Statuto in merito alle percentuali stabilite per l'esercizio delle azioni e delle prerogative poste a tutela delle minoranze in considerazione della circostanza che il posizionamento delle azioni della Società è ritenuto in linea con la classe prevista da Consob per la Società che ha determinato nel 4,5% del capitale sociale la quota di partecipazione richiesta per la presentazione delle liste di candidati per l'elezione degli organi di amministrazione e controllo dell'Emittente.

L'Assemblea Straordinaria del 27 giugno 2012 ha approvato le modifiche dello statuto sociale in conformità a quanto contenuto nella Relazione degli Amministratori, tra cui il cambio di ragione sociale in Eukedos S.p.A. e le modifiche degli artt. 13 e 22 dello statuto al fine di adeguare gli stessi alle previsioni introdotte dalla Legge 120/2011 volte ad assicurare un'adeguata presenza di esponenti del genere meno rappresentato negli organi sociali delle società quotate.

17. ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO

(ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), TUF)

L'Emittente non adotta ulteriori pratiche di governo societario meritevoli di segnalazione oltre a quelle previste dalle norme legislative o regolamentari e descritte nella presente Relazione.

18. CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO

Alla data odierna non ci sono eventi e/o cambiamenti rilevanti degni di menzione dalla chiusura dell'esercizio al 31 dicembre 2016.

RELAZIONE

SULLA REMUNERAZIONE

ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF

Emittente: Eukedos S.p.A. in Concordato preventivo Sito Web: www.eukedos.it Esercizio a cui si riferisce la Relazione: 2016 Data di approvazione della Relazione: 29 marzo 2017

Relazione sulla Remunerazione

La presente Relazione sulla Remunerazione (la "Relazione") è stata predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato e integrato, (il "Testo Unico della Finanza" o anche "TUF") e in conformità al disposto di cui all'art. 84-quater del regolamento adottato con Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, introdotto con la successiva Delibera Consob n. 18094 del 23 dicembre 2011 (il "Regolamento Emittenti").

La presente Relazione si compone di due Sezioni.

Nella Sezione I, denominata "Politica di remunerazione 2017", sono illustrate la Politica di remunerazione per il 2017 (la "Politica di remunerazione 2017" o "Politica") e le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione della stessa. La Politica è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 29 marzo 2017 su proposta del comitato per la remunerazione (il "Comitato") istituito ai sensi del Codice di Autodisciplina delle società quotate (il "Codice di Autodisciplina"). La politica è sottoposta all'Assemblea annuale degli Azionisti, la cui delibera in merito non è vincolante.

Nella Sezione II, "Compensi esercizio 2016" sono invece rappresentate e illustrate le singole voci che compongono la remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche come corrisposta a tali soggetti da Eukedos e dalle società da quest'ultima controllate, nel corso dell'esercizio 2016.

La seconda sezione fornisce, nominativamente per i componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, nonché in forma aggregata, per i Dirigenti con responsabilità strategiche:

a) un'adeguata rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione, compresi i trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, evidenziandone la coerenza con la Politica di remunerazione 2016;

b) un prospetto dei compensi corrisposti nell'esercizio 2016 a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma da Eukedos e dalle società dalla stessa controllate o alla stessa collegate;

c) le partecipazioni detenute nella Società.

Sezione I - Politica di remunerazione 2017

Premessa

In data 30 marzo 2015 il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per le Remunerazione, aveva deliberato di adottare una Politica per la remunerazione improntata alle migliori prassi di mercato per quanto riguarda gli aspetti procedurali e i principi fondamentali relativi alla composizione della remunerazione degli Amministratori Delegati e ai dirigenti con responsabilità strategiche ritenendo opportuno, in considerazione dell'imminente rinnovo degli organi sociali, rimettere al nuovo organo amministrativo ogni decisione relativa alla definizione dei criteri per la determinazione della remunerazione dei predetti soggetti e delle condizioni relative al pagamento e all'eventuale restituzione delle componenti variabili di tale remunerazione.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione, nominato dall'Assemblea dei Soci del 30 aprile 2015, ha tempestivamente istituito al suo interno un nuovo Comitato che, a seguito dell'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del piano industriale 2016-2019, ha definito una nuova Politica, la quale prevede per gli Amministratori Delegati che ricoprono la funzione di CEO e CFO l'attribuzione di una componente variabile di remunerazione la cui corresponsione è subordinata al raggiungimento di obiettivi di performance, da determinarsi secondo criteri coerenti con gli obiettivi strategici indicati nel predetto piano industriale 2016-2019. Tale nuova Politica è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 30 marzo 2016 e ratificata dall'Assemblea dei Soci tenutasi il 29 Aprile 2016.

1.1. Organi o soggetti coinvolti nella predisposizione, approvazione e corretta attuazione della politica delle remunerazioni

Assemblea dei soci

In materia di remunerazioni, l'Assemblea dei soci:

  • determina il compenso dei membri del Consiglio di Amministrazione e dei Sindaci, ai sensi dell'art. 2364, comma 1, n. 3), cod. civ.;
  • esprime un proprio parere consultivo privo di efficacia vincolante sulla Relazione sulla remunerazione definita dal Consiglio di Amministrazione (su proposta del Comitato per la Remunerazione) dei componenti degli organi di amministrazione e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche;
  • riceve adeguata informativa tramite la Relazione sulla Remunerazione;
  • delibera sugli eventuali piani di remunerazione basati su azioni o altri strumenti finanziari destinati ad Amministratori, dipendenti e collaboratori, ivi inclusi i Dirigenti con responsabilità strategiche, ai sensi dell'art. 114-bis Tuf.

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione:

  • determina la remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche, su proposta del Comitato per la Remunerazione e previo parere del Collegio Sindacale;
  • costituisce al proprio interno un comitato per la remunerazione, di cui almeno un componente sia in possesso di una adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive, da valutarsi da parte del Consiglio al momento dell'istituzione del Comitato;
  • definisce la remunerazione degli Amministratori Delegati e degli altri amministratori investiti di particolari cariche;
  • approva la Relazione sulla remunerazione, da sottoporre all'Assemblea annuale dei soci;
  • predispone, con l'ausilio del Comitato, gli eventuali piani di remunerazione basati su azioni o altri strumenti finanziari e li sottopone alla approvazione dell'Assemblea dei soci ai sensi dell'art. 114-bis TUF;
  • attua i piani di remunerazione basati su azioni o altri strumenti finanziari, insieme con o con l'ausilio del – Comitato, su delega dell'Assemblea dei soci, se deliberati.

Comitato per la Remunerazione

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 7 maggio 2015, ha provveduto a nominare, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, il Comitato per la Remunerazione nelle persone degli Amministratori indipendenti Giovanni del Vecchio e Marco Di Lorenzo;

L'attuale composizione del Comitato per la Remunerazione è in linea con la raccomandazione del codice di autodisciplina che prevede che almeno un componente possieda un'esperienza in natura finanziaria o di politiche retributive, individuato nel consigliere Giovanni del Vecchio, che ha assunto anche la presidenza del Comitato.

Nel corso del 2016 il Comitato per la Remunerazione si è riunito il 23 marzo, il 7 Aprile e il 9 Maggio. Alle riunioni ha partecipato anche il presidente del collegio sindacale.

Le riunioni si svolgono in forma collegiale, anche in video o audio-conferenza e sono regolarmente verbalizzate. Nessun Amministratore prende parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte relative alla propria remunerazione. Alle riunioni partecipa inoltre il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco designato da quest'ultimo; possono altresì intervenire, ove preventivamente invitati, i rappresentanti delle funzioni aziendali ed esperti e/o altri soggetti la cui partecipazione sia ritenuta utile per lo svolgimento della riunione.

Il Comitato ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti.

Funzioni attribuite al Comitato per la Remunerazione

Ai sensi del criterio applicativo 6.C.5. del Codice di Autodisciplina, il Comitato:

  • valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica generale adottata per la remunerazione degli Amministratori Delegati, degli altri amministratori investiti di particolari cariche e dei dirigenti con responsabilità strategiche, avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni fornite dagli amministratori delegati; formula al Consiglio di Amministrazione proposte in materia;
  • presenta al Consiglio di Amministrazione proposte sulla remunerazione degli Amministratori Delegati e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione; monitora l'applicazione delle decisioni adottate dal consiglio stesso verificando, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance.

Collegio Sindacale

In materia di remunerazione il Collegio Sindacale svolge un ruolo consultivo nel contesto del quale formula i pareri richiesti dalla normativa vigente ed esprime, in particolare, il proprio parere con riferimento alle proposte di remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche.

Il Presidente del Collegio Sindacale è invitato a partecipare alle riunioni del Comitato.

1.2. Esperti intervenuti nella predisposizione della politica delle remunerazioni

Nella predisposizione della Politica di remunerazione la Società non si è avvalsa di consulenti esterni. Il consulente Villa & Partners ha condotto nel 2015 un'indagine retributiva che ha costituito la base per la determinazione della componente fissa e del suo rapporto con la componente variabile della remunerazione degli Amministratori Delegati e dei dirigenti con responsabilità strategiche.

1.3. Finalità e principi della politica delle remunerazioni ed eventuali cambiamenti rispetto all'esercizio finanziario precedente

1.3.1 Finalità della Politica

La Politica persegue i seguenti obiettivi:

  • attrarre, trattenere e motivare un management dotato di elevate qualità professionali;
  • allineare gli interessi del management e degli azionisti;
  • promuovere la creazione di valore per la Società e per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo.

1.3.2 Principi cui si ispira la Politica

I principi cui si ispira la Politica relativamente agli amministratori che siano investiti di deleghe gestionali sono desunti dal Criterio 6.C.1. del Codice di Autodisciplina e sono di seguito riportati:

  • a) la componente fissa e la componente variabile sono adeguatamente bilanciate in funzione degli obiettivi strategici e della politica di gestione dei rischi di Eukedos, tenuto anche conto del settore di attività in cui opera e delle caratteristiche dell'attività d'impresa concretamente svolta;
  • b) sono previsti limiti massimi per le componenti variabili;
  • c) la componente fissa è sufficiente a remunerare la prestazione dell'amministratore (o del dirigente) nel caso in cui la componente variabile non fosse erogata a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance indicati dal Consiglio di Amministrazione;
  • d) gli obiettivi di performance ovvero i risultati economici e gli eventuali altri obiettivi specifici cui è collegata l'erogazione delle componenti variabili (ivi compresi gli obiettivi definiti per eventuali piani di remunerazione basati su azioni) - sono predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo;
  • e) la corresponsione di una porzione rilevante della componente variabile della remunerazione è differita di un adeguato lasso temporale rispetto al momento della maturazione; la misura di tale porzione e la durata del differimento sono coerenti con le caratteristiche dell'attività d'impresa svolta e con i connessi profili di rischio;
  • f) sono previste intese contrattuali che consentono alla società di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, di componenti variabili della remunerazione versate (o di trattenere somme oggetto di differimento), determinate sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati;
  • g) l'indennità eventualmente prevista per la cessazione anticipata del rapporto di amministrazione o per il suo mancato rinnovo è definita in modo tale che il suo ammontare complessivo non superi un determinato importo o un determinato numero di anni di remunerazione. Tale indennità non è corrisposta se la cessazione del rapporto è dovuta al raggiungimento di risultati obiettivamente inadeguati.

Gli altri componenti del consiglio di amministrazione - ivi inclusi consiglieri qualificabili come amministratori esecutivi ai sensi del Codice di Autodisciplina e diversi dagli Amministratori Delegati che ricoprono la funzione di CEO e CFO - sono remunerati con un compenso fisso annuo, il cui ammontare è commisurato all'impegno loro richiesto, anche tenuto conto di eventuali deleghe ad essi attribuite.

1.3.3 Variazioni rispetto alla politica di remunerazione del 2016

I principi indicati nel precedente paragrafo 1.3.2 sono allineati a quelli indicati nella Politica di remunerazione sottoposta all'Assemblea dei soci nel 2016. Rispetto all'anno precedente, alcuni di tali principi - in particolare, quelli contemplati alle lettere a), b), c), d), e g) - hanno trovato concreta applicazione nella presente Politica, mentre i principi di cui alle lettere e) ed f) sono tuttora in attesa di ricevere concreta attuazione per i motivi che saranno di seguito illustrati.

1.4. Descrizione delle politiche in materia di componenti fisse e variabili della remunerazione, con particolare riguardo all'indicazione del relativo peso nell'ambito della retribuzione complessiva e distinguendo tra componenti variabili di breve e di medio-lungo periodo

1.4.1. Consiglio di Amministrazione

I componenti del consiglio di amministrazione sono remunerati con un compenso fisso annuo, il cui ammontare è commisurato all'impegno loro richiesto; per i consiglieri che partecipano ai comitati costituiti all'interno del consiglio (comitato per il controllo e rischi, comitato per le nomine e la remunerazione e comitato per le operazioni con parti correlate) è prevista una remunerazione supplementare. Le spese sostenute per lo svolgimento dell'incarico vengono rimborsate a piè di lista e previa presentazione dei documenti giustificativi della spesa.

1.4.2. Amministratori Delegati che ricoprono la funzione di CEO e CFO

La remunerazione degli Amministratori Delegati che ricoprono la funzione di CEO e CFO è determinata secondo le migliori pratiche seguite per incarichi analoghi da società operanti nel medesimo settore in cui opera Eukedos S.p.A. ed è composta:

i) da una componente fissa annuale, determinata anche sulla scorta di un'analisi di benchmarking condotta da un consulente su posizioni manageriali comparabili e comunque in misura tale da essere sufficiente a remunerare la prestazione nel caso in cui la componente variabile non fosse erogata a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di cui infra;

ii) da una componente variabile, su base annuale, correlata al raggiungimento degli obiettivi di performance assegnati. Tali obiettivi sono predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore per la Società e per gli azionisti;

iii) da fringe benefits quali l'assegnazione di veicoli aziendali.

iv) dalle coperture assicurative menzionate al paragrafo 1.12 della presente Relazione.

La componente variabile destinata a ciascun amministratore esecutivo è determinata dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato per la Remunerazione nel rispetto dei criteri generali stabiliti dalla presente Politica e non potrà eccedere le seguenti percentuali della componente fissa: CEO: 50%, CFO: 25%.

Allo stato, non è stato ancora considerato l'inserimento nei contratti con gli Amministratori Delegati e con i dirigenti con responsabilità strategiche di una clausola in base alla quale viene espressamente riconosciuto il diritto della Società di richiedere la restituzione della remunerazione variabile (o di trattenere somme oggetto di differimento) ove la stessa risulti erogata sulla base di dati che in seguito risultino manifestamente errati (clawback clause). Ciò peraltro è giustificato, a giudizio del Consiglio dal fatto che la valutazione del raggiungimento degli obiettivi quantitativi si fonda su parametri il cui raggiungimento sarà determinabile solamente sulla base dei dati consuntivi che emergeranno con la chiusura del bilancio e dopo la sua approvazione da parte dell'Assemblea. Tale circostanza, unita all'efficace sistema di controllo e di gestione dei rischi implementato dall'Azienda e dai vari organi a questo deputati, rende di fatto remota la possibilità che la valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi possa basarsi su dati errati (salvo che vi sia dolo, nel qual caso la Società potrà attivare altri rimedi). Quindi, anche in considerazione del limitato numero di soggetti al momento interessati da questa Politica per la Remunerazione, non si è ritenuto necessario procedere alla modifica dei contratti già in essere con gli Amministratori Delegati e con i dirigenti con responsabilità strategiche.

Il riconoscimento della componente variabile della remunerazione è legato al raggiungimento di specifici obiettivi di performance, che possono essere differenziati per ciascun destinatario e sono stabiliti sulla base dei seguenti criteri:

    1. sono identificati almeno due obiettivi quantitativi a valere sui seguenti parametri alternativi, ai quali cumulativamente è assegnato un peso percentuale pari almeno all'80% del valore della componente variabile:
  • a. raggiungimento di un EBITDAR in linea con quanto previsto nel budget annuale;
  • b. raggiungimento degli obiettivi di PFN stabiliti dal Budget annuale purché nel rispetto di alcuni parametri (ad esempio un livello di TPO – Trade Payable Overdue – che non si distacchi significativamente dal trend dell'ultimo semestre) che consentano un'adeguata rappresentazione della PFN reale a fine anno;

  • c. (alternativamente ai due precedenti) raggiungimento di un definito rapporto PFN/EBITDAR (dove per la PFN valgono le considerazioni fatte al punto precedente);

  • d. riduzione del fabbisogno di capitale circolante netto;
  • e. miglioramento del TRO (Trade Receivable Overdue) per i crediti della Società;
  • f. conclusione di operazioni straordinarie.
    1. è identificato un obiettivo qualitativo (discrezionale) al quale è assegnato un peso percentuale pari al massimo al 20% del valore della componente variabile;
    1. per gli obiettivi quantitativi, è possibile prevedere, per ogni obiettivo, un'erogazione parziale in caso di "underperformance" e/o un'erogazione anche superiore nel caso di "overperformance" rispetto allo specifico valore assegnato al singolo obiettivo;
    1. per l'obiettivo qualitativo non può essere previsto il caso di "overperformance", ma potrebbe prevedersi il caso di "underperformance" che quindi potrebbe consentire un'erogazione parziale del valore connesso a tale obiettivo.

1.4.3. Dirigenti con responsabilità strategiche

In data 30 Novembre 2016, con effetto dal 1 Gennaio 2017, ha rassegnato le sue dimissioni dal ruolo di Dirigente il dott. Stefano Romagnoli che rivestiva la carica di CFO ed anche di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari. Il Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 23 Dicembre 2016 ha deliberato di confermare al dott. Romagnoli le deleghe come CFO del Gruppo e di nominare la dottoressa Francesca Fars in sostituzione del dott. Stefano Romagnoli quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari riconoscendole a tale scopo un compenso aggiuntivo pari ad euro 15.000,00. Alla data di approvazione della presente Politica delle remunerazioni, quindi, la dottoressa Fars è annoverabile tra i dirigenti con responsabilità strategiche diversi dagli Amministratori Delegati.

1.5. Politica seguita con riguardo ai benefici non monetari

Tutti gli amministratori e i dirigenti con responsabilità strategiche usufruiscono di una copertura assicurativa "Directors & Officers".

Agli Amministratori Delegati e ai dirigenti con responsabilità strategiche possono essere riconosciuti fringe benefits quali l'assegnazione di veicoli aziendali e la stipula di polizze assicurative per infortuni professionali ed extraprofessionali, nonché forme di previdenza e assistenza sanitaria integrativa.

1.6. Descrizione degli obiettivi di performance in base ai quali vengono assegnate le componenti variabili e del legame tra la variazione dei risultati e la variazione della remunerazione

In linea con quanto previsto nel precedente 1.4.2, il riconoscimento della componente variabile della remunerazione degli Amministratori Delegati che ricoprono la funzione di CEO e CFO è legato al raggiungimento di specifici obiettivi di performance che, su proposta del Comitato per la Remunerazione, sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione della società in data 13 Maggio 2016.

In particolare, al Presidente del Consiglio di Amministrazione (CEO), Carlo Iuculano, è stato riconosciuto un compenso variabile complessivo annuo (il "Compenso Variabile"), determinato in un importo massimo totale di Euro 120.000,00 (centoventimila) (l'"Importo Massimo"), da riconoscersi al raggiungimento di specifici obiettivi quantitativi e qualitativi.

Nello specifico, per l'anno 2016, tenuto conto che il Budget Aziendale prevedeva un Ebitdar consolidato definito in Euro 9.312.000 ed una Posizione Finanzia Netta (PFN) consolidata definita in un importo pari a Euro 11.545.000 (N.B.: tale valore di PFN include, al netto della Cassa, solo finanziamenti vs banche e leasing e prevede cessione Area Abruzzo oltre a cash out per acquisizione Pianeta Anziani, mentre non include altre operazioni straordinarie), sono stati previsti i seguenti obiettivi:

  • Il riconoscimento in favore dell'Ing.Carlo Iuculano di una porzione del Compenso Variabile per un ammontare pari al 45% dell'Importo Massimo, come definiti in precedenza, al raggiungimento di un Ebitdar consolidato compreso tra Euro 9.300.000 ed Euro 9.600.000; nel caso di mancato raggiungimento degli obiettivi di Ebitdar consolidato come sopra indicati e purché l'Ebitdar consolidato sia compreso tra Euro 8.700.000 ed Euro 9.299.000, la porzione del Compenso Variabile risulterà pari al 30% dell'Importo Massimo; qualora in vece l'Ebitdar consolidato risultasse superiore ad Euro 9.600.000, la porzione del Compenso Variabile sarà pari al 50% dell'Importo Massimo.
  • Il riconoscimento in favore dell'Ing. Iuculano di una porzione del Compenso Variabile per un ammontare pari al 45% dell'Importo Massimo nel caso in cui la PFN risulti essere non superiore ad Euro 11.545.000 purché il dato di DPO misurato sulla EDOS SrL al 31.12.2016 non risulti peggiorativo rispetto al dato consuntivo del 2015 (64gg).
  • Il riconoscimento in favore dell'Ing. Iuculano di una porzione del Compenso Variabile per un ammontare pari al 10% dell'Importo Massimo in relazione alla gestione della struttura organizzativa, al miglioramento dell'efficienza produttiva, alla gestione e organizzazione dell'area e della rete commerciale del Gruppo, alla gestione della qualità e tempestività dei flussi di informazione verso il Consiglio di Amministrazione.

Per quanto riguarda invece l'Amministratore Delegato che ricopre la funzione di CFO, Stefano Romagnoli, è stato riconosciuto un compenso variabile complessivo annuo (il "Compenso Variabile"), determinato in un importo massimo totale di Euro 30.000,00 (trentamila) (l'"Importo Massimo"), da riconoscersi al raggiungimento di specifici obiettivi quantitativi e qualitativi.

Nello specifico, per l'anno 2016, tenuto conto che il Budget Aziendale prevedeva un Ebitdar consolidato definito in Euro 9.312.000 ed una Posizione Finanzia Netta (PFN) consolidata definita in un importo pari a Euro 11.545.000 (N.B.: tale valore di PFN include, al netto della Cassa, solo finanziamenti vs banche e leasing e prevede cessione Area Abruzzo oltre a cash out per acquisizione Pianeta Anziani, mentre non include altre operazioni straordinarie), sono stati previsti i seguenti obiettivi:

  • Il riconoscimento in favore del dott. Stefano Romagnoli, di una porzione del Compenso Variabile per un ammontare pari al 40% dell'Importo Massimo, come definiti in precedenza, al raggiungimento di un Ebitdar consolidato compreso tra Euro 9.300.000 ed Euro 9.600.000; nel caso di mancato raggiungimento degli obiettivi di Ebitdar consolidato come sopra indicati e purché l'Ebitdar consolidato sia compreso tra Euro 8.700.000 ed Euro 9.299.000, la porzione del Compenso Variabile risulterà pari al 30% dell'Importo Massimo; qualora invece l'Ebitdar consolidato risultasse superiore ad Euro 9.600.000, la porzione del Compenso Variabile sarà pari al 50% dell'Importo Massimo.
  • Il riconoscimento in favore del dott. Romagnoli di una porzione del Compenso Variabile per un ammontare pari al 40% dell'Importo Massimo nel caso in cui il valore di DPO della EDOS SrL non risulti peggiorativo rispetto al dato consuntivo per il 2015 (64gg.) e contemporaneamente il valore di DSO non risulti peggiorativo rispetto al dato consuntivo del 2015 (61gg).
  • Il riconoscimento in favore del dott. Romagnoli di una porzione del Compenso Variabile per un ammontare pari al 20% dell'Importo Massimo in relazione alla gestione della struttura organizzativa, al miglioramento dell'efficienza amministrativa e finanziaria, alla gestione e organizzazione della reportistica mensile e trimestrale, alla gestione della qualità e tempestività dei flussi di informazione verso il Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione, sempre in data 13 Maggio 2016, ha stabilito che il Compenso Variabile eventualmente maturato debba essere liquidato entro e non oltre 30 giorni dall'approvazione del relativo bilancio d'esercizio e consolidato.

1.7. Criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance alla base dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione

Considerata la analitica e chiara determinazione e descrizione degli obiettivi di performance cui è legata la corresponsione delle componenti variabili, come descritta nel paragrafo 1.6, non si rende necessario l'utilizzo di particolari criteri per la loro valutazione. A consuntivo i risultati raggiunti nel periodo di riferimento saranno confrontati con gli obiettivi assegnati (in relazione al peso e al livello di risultato attribuito) e di conseguenza verrà determinato l'esatto ammontare delle componenti variabili.

1.8. Coerenza della politica delle remunerazioni con il perseguimento degli interessi a lungo termine della società e con la politica di gestione del rischio, ove formalizzata

A giudizio degli Amministratori, la Politica delle remunerazioni adottata è coerente con il perseguimento dell'obiettivo della creazione di valore in un orizzonte di medio-lungo periodo. In particolare, gli obiettivi di performance ai quali è legata l'assegnazione della componente variabile della remunerazione degli Amministratori Delegati e/o dei dirigenti con responsabilità strategiche sono stati identificati in coerenza con l'obiettivo di mantenere nel tempo l'equilibrio finanziario e di garantire la corretta gestione dei rischi secondo i principi contenuti nel Piano triennale 2016-2019. Per tale motivo, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di non prevedere, allo stato, che la corresponsione di una porzione rilevante della componente variabile della remunerazione sia differita di un adeguato lasso temporale rispetto al momento della maturazione.

1.9. Termini di maturazione dei diritti (cd. vesting period), gli eventuali sistemi di pagamento differito, con indicazione dei periodi di differimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi e, se previsti, i meccanismi di correzione ex post

Non sono attualmente previsti sistemi di pagamento differito.

1.10. Eventuale previsione di clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari dopo la loro acquisizione, con indicazione dei periodi di mantenimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi

Non sono attualmente previsti sistemi di incentivazione basati su strumenti finanziari.

1.11. Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, specificando quali circostanze determinino l'insorgere del diritto e l'eventuale collegamento tra tali trattamenti e le performance della società

L'indennità eventualmente prevista per la cessazione anticipata del rapporto di amministrazione o per il suo mancato rinnovo o per lo scioglimento del rapporto di lavoro è definita in modo tale che il suo ammontare complessivo non superi due annualità di remunerazione fissa. Tale indennità non sarà comunque corrisposta se la cessazione del rapporto è dovuta al raggiungimento di risultati obiettivamente inadeguati.

Allo stato, non sono stati stipulati accordi tra Eukedos e gli Amministratori o i Dirigenti con responsabilità strategiche che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento/revoca senza giusta causa o se il rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto.

Resta fermo quanto eventualmente previsto da norme e contratti collettivi applicabili.

1.12. Coperture assicurative, ovvero previdenziali o pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie

Alla data di approvazione della presente Relazione non sono previste coperture previdenziali o pensionistiche diverse da quelle obbligatorie per i membri del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale; la Società ha stipulato una polizza assicurativa denominata "Director & Officer" la quale fornisce a amministratori, sindaci, direttori generali, dirigenti con responsabilità strategiche, sia della Società che delle entità dalla stessa controllate o partecipate, una copertura assicurativa contro la responsabilità civile derivante da atti posti in essere nell'esercizio delle proprie funzioni.

Per i dirigenti non sono riconosciute coperture assicurative, previdenziali o pensionistiche diverse da quelle obbligatorie.

1.13. Politica retributiva eventualmente seguita con riferimento: (i) agli amministratori indipendenti, (ii) all'attività di partecipazione a comitati e (iii) allo svolgimento di particolari incarichi (presidente, vice presidente, etc.)

Non è prevista una particolare politica di remunerazione per gli amministratori indipendenti in quanto tali, il cui compenso è stabilito in misura uguale a quello degli altri amministratori non esecutivi.

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 7 maggio 2015 e per tutta la durata della carica, ha deliberato, con il parere favorevole del Collegio Sindacale: (a) di riconoscere al lead independent director un compenso annuo lordo di euro 5.000,00; (ii) di riconoscere a ciascun membro del Comitato Controllo e Rischi un compenso annuo lordo di euro 5.000,00; (iii) di riconoscere a ciascun membro del Comitato per la Remunerazione e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate un gettone di presenza pari a euro 1.000,00.

1.14. Informazioni sull'eventuale benchmarking con le politiche retributive di altre società

Il Comitato per la Remunerazione, al fine della predisposizione delle proposte di remunerazione presentate al Consiglio di Amministrazione, ha utilizzato un'analisi di benchmarking con le politiche retributive di altre società, fornita dal consulente Villa & Partners. Il Comitato ha preventivamente verificato che il predetto consulente risulta in possesso delle caratteristiche di indipendenza indicate dal Codice di Autodisciplina.

Sezione II - Compensi esercizio 2016

Si riportano nella seguente sezione i compensi corrisposti nel 2016, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, agli Amministratori, ai membri del Collegio Sindacale e ai dirigenti con responsabilità strategiche, dalla Società e da società da quest'ultima controllate.

Si fa presente che:

  • nell'esercizio 2016, oltre agli Amministratori Delegati, non sono stati individuati altri dirigenti con responsabilità strategiche;
  • come illustrato nella premessa della Sezione I della presente Relazione, per l'esercizio 2016 il Consiglio di Amministrazione, in attesa dell'approvazione del nuovo piano industriale triennale, ha deliberato di assegnare agli Amministratori Delegati unicamente una remunerazione fissa in linea con quella corrisposta nell'esercizio precedente.

In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 84-quater, quarto comma, del Regolamento Emittenti CONSOB, si allega inoltre la Tabella n. 1 di cui allo Schema 7-ter dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti, relativa alle informazioni sulle partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche.

co mpensi fissi co mpensi variabili no n equity
C OGN OM E
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(5)
co mpe
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TOTALE F air Value
co mpensi
equity
dei
Indennità
cariche
di fine
Presidente e Amm. Delegato 30.04.2015 approvazione bilancio
al 31.12.2017
-
C arlo Iuculano co mpensi nella so cietà che redige il bilancio 220.000 220.000 220.000
co mpensi da co ntro llate e co llegate
T o tale
22.000
242.000
- 22.000
242.000
- - - - - - 22.000
242.000
AmministratoreDelegato 30.04.2015 approvazione bilancio
al 31.12.2017
-
P alazzo li
Simo na
co mpensi nella so cietà che redige il bilancio 50.000 50.000 50.000
co mpensi da co ntro llate e co llegate
T o tale
6.000
56.000
- 6.000
56.000
- - - - - - 6.000
56.000
Amministratore 30.04.2015 approvazione bilancio
A nto nino
Iuculano
co mpensi nella so cietà che redige il bilancio al 31.12.2017 20.000 20.000 1.000 21.000
co mpensi da co ntro llate e co llegate
T o tale
20.000 - 20.000
-
1.000 - - - - - 21.000
-
Amministratore 30.04.2015 approvazione bilancio
al 31.12.2017
-
So nia T urco ni co mpensi nella so cietà che redige il bilancio
co mpensi da co ntro llate e co llegate
20.000 20.000
-
20.000
-
T o tale 20.000 - 20.000 - - - - - - 20.000
Amministratore 30.04.2015 approvazione bilancio
al 31.12.2017
Simo na N enci
R o mina
co mpensi nella so cietà che redige il bilancio
(1)
20.000 43.729 63.729 63.729
co mpensi da co ntro llate e co llegate
T o tale
20.000 43.729 63.729
-
- - - - - - 63.729
-
Amministratore 30.04.2015 approvazione bilancio
al 31.12.2017
M arco D i co mpensi nella so cietà che redige il bilancio 20.000 20.000 8.689 28.689
Lo renzo co mpensi da co ntro llate e co llegate - -
T o tale 20.000 - 20.000 8.689 - - - - - 28.689
Gio vanni del Amministratore 30.04.2015 approvazione bilancio
al 31.12.2017
Vecchio co mpensi nella so cietà che redige il bilancio
co mpensi da co ntro llate e co llegate
20.000 20.000
-
13.712 33.712
-
T o tale 20.000 - 20.000 13.712 - - - - - 33.712
Amministratore Delegato 30.04.2015 approvazione bilancio
al 31.12.2017
(4)
R o magno li
Stefano
co mpensi nella so cietà che redige il bilancio
(2) (3)
20.000 77.302 97.302 97.302
co mpensi da co ntro llate e co llegate
T o tale
6.000
26.000
77.302 6.000
103.302
- - - - - - 103.302
6.000
Presidente del Collegio Sindacale 30.04.2015 approvazione bilancio
al 31.12.2017
R iccardo
Giannino
co mpensi nella so cietà che redige il bilancio
co mpensi da co ntro llate e co llegate
15.000 15.000 15.000
T o tale 15.000 - -
15.000
- - - - - - 15.000
-
Sindaco effettivo 30.04.2015 approvazione bilancio
al 31.12.2017
M addalena
Sgambati
co mpensi nella so cietà che redige il bilancio 10.000 10.000 10.000
co mpensi da co ntro llate e co llegate
T o tale
6.000
16.000
- 6.000
16.000
- - - - - - 16.000
6.000
Sindaco effettivo 30.04.2015 approvazione bilancio
M irco Z ucca co mpensi nella so cietà che redige il bilancio al 31.12.2017 10.000 10.000 10.000
-
co mpensi da co ntro llate e co llegate 6.000 6.000 6.000
T o tale 16.000 - 16.000 - - - - - - 16.000
(I) Totale compensi nella società che redige il bilancio 425.000 121.031 546.031 23.402 - - - - - 569.433
(II) Totale compensi da controllate e collegate 46.000 - 46.000 - - - - - - 46.000
(III) Totale 471.000 121.031 592.031 23.402 - - - - - 615.433

Tabella 1 - Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche

(1) La Dott.ssa Nenci è anche dipendente della società Eukedos

(2) Il Dott. Romagnoli è dipendente della società e Dirigente preposto al bilancio dell'Emittente

(3) Nella voce altri compensi sono considerati i compensi come Dirigente e come dipendente dell'Emittente

(4) Nella voce benefici non monetari è considerato l'utilizzo dell'auto aziendale

(5) Tutti gli amministratori, sindaci e dirigenti dell'Emittente e delle sue controllate beneficiano di una copertur assicurativa D&O

Schema n. 7-ter – Schema relativo alle informazioni sulle partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche

N o m e e C o g no m e c a ric a s o c ie tà n. d i a zio ni n.a zio ni n .a zio ni v e ndute n.
a zio ni
m o da lità di tito lo
di
pa rte c ipa ta po s s e dute a c quis ta te po s s e dute po s s e s s o po s s e s s o
a l a l
3 1.12 .2 0 15 3 1.12 .2 0 16
Carlo Iuculano P res idente del Cd'A EUKEDOS S P A 6.499.844,00 4.041.110,00 - 1.500.000,00 9.040.954,00 indiretto pro prietà*
EUKEDOS S P A 1.279.296,00 20.000,00 1.299.296,00 diretto pro prietà**
Marco di Lo renzo Co ns igliere EUKEDOS S P A - 1.400,00 1.400,00 diretto pro prietà

* per il tramite di Arkigest srl

** direttamente con Toscofina sas

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