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Eukedos

AGM Information May 29, 2016

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Repertorio N° 45162
fascicolo n° 15.138
VERBALE DI ASSEMBLEA
REPUBBLICA ITALIANA Reg. all'Ag.Entrate
Uff. Firenze 2
L'anno duemilasedici (2016) il giorno ventinove (29) del mese di aprile in Firenze il
(FI), Via Benedetto da Foiano 14 piano terreno alle ore 11 (undici) e minuti quaran
tacinque (45). esatti euro
Davanti a me Dott. Stefano Bigozzi Notaio in Firenze iscritto al Collegio dei Di di cui euro
stretti Notarili Riuniti di Firenze, Pistoia e Prato, è comparso il Signor per imposta di registro
- dott. ing.
CARLO IUCULANO, nato a Firenze il 26 aprile 1962, il quale inter
viene al presente atto in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione del
la società "EUKEDOS S.P.A.", con sede in Firenze (FI), Via B, da Foiano n. 14,
in concordato preventivo, capitale sociale euro 28.703.292,80 (ventottomilionisette
centotremiladuecentonovantadue e ottanta centesimi) (sottoscritto e versato), Codi
ce Fiscale, Partita Iva e numero di Iscrizione nel Registro delle Imprese di Firenze
01701100354; domiciliato presso la sede sociale; della cui identità personale io No
taio sono certo.
Detto Comparente, nella qualità, mi dichiara che è qui riunita in questo giorno luo
go ed ora l'assemblea della indicata società, regolarmente convocata in unica con
vocazione, per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
1.
Approvazione del Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2015; presentazione
della relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, della relazione del
Collegio Sindacale e della Relazione della Società di Revisione. Presentazione del
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015. Deliberazioni inerenti al risultato di e
sercizio;
2.
Relazione sulla Remunerazione: deliberazioni inerenti e conseguenti;
3.
Proposta di acquisto delle obbligazioni convertibili della società del presti
to denominato "Eukedos S.p.A. 2012-2016 convertibile 3%"; deliberazioni inerenti
e conseguenti.
Assume la presidenza dell'assemblea il Presidente del Consiglio di Amministrazio
ne sig. Carlo Iuculano, ai sensi dell'art. 11 dello statuto sociale il quale, chiama a
fungere da segretario me notaio, per l'intero svolgimento dell'assemblea. Nessuno
si oppone.
Il Presidente ricorda che i lavori assembleari si svolgeranno secondo il disposto del
"Regolamento Assembleare" approvato dall'assemblea ordinaria della società in da
ta 29 giugno 2007 e successivamente modificato in data 30 aprile 2011 e 25 giugno
2013.
Il Presidente, constata e dà atto di quanto segue:
- l'odierna assemblea è stata regolarmente convocata, in unica convocazione, per
questo giorno, in questo luogo alle ore 11 e minuti trenta mediante avviso di convo
cazione (pubblicato in data 30 marzo 2016 sul quotidiano "Italia Oggi", e sul sito
internet della società e con le altre modalità previste dalle disposizioni applicabili)
che si allega sotto la lettera "A" firmato a norma di legge;
- sono presenti, oltre a sé medesimo, Presidente del Consiglio di Amministrazione
e Amministratore Delegato, i Consiglieri signori:
Simona Palazzoli, Stefano Romagnoli, Antonino Iuculano, Romina Simona Nenci
e Marco di Lorenzo,
assenti giustificati
i Consiglieri Giovanni del Vecchio e Sonia
Turconi;
- sono inoltre presenti, quali componenti del Collegio sindacale, i signori: Riccardo
Giannino (Presidente), assenti giustificati i Sindaci Maddalena Sgambati e Mirco
2
Zucca.
Il Presidente dà atto che sono presenti o regolarmente rappresentati alla riunione n.
5 (cinque) soci, rappresentanti in proprio o per delega n. 15.751.002 (quindicimilio
nisettecentocinquantunomiladue) azioni pari al 69,262% (sessantanove virgola due
centosessantadue per cento) del capitale sociale e precisamente:
a)
Arkigest S.r.l., in persona del dott. Mirco Ferrara, come da delega agli atti
della società: n° 9.041.054 azioni pari al 39,756% (trentanove virgola sette
centocinquantasei per cento) del capitale sociale,
b)
Toscofina di Carlo Iuculano e C. S.A.S., in persona del dott. Mirco Ferrara,
come da delega agli atti della società: n° 1.279.296 azioni pari al 5.625%
(cinquemilaseicentoventicinque per cento) del capitale sociale;
c)
First Capital SpA in persona del proprio legale rappresentante dott. Vincen
zo Polidoro per n. 4.302.652 azioni, pari a circa il 18,920% (diciotto virgo
la novecentoventi per cento) del capitale sociale;
d)
Venturini Alessandra, in persona del Sig. Foffano Francesco come da dele
ga agli atti della società: n. 428.000 azioni pari al 1,882% (uno virgola otto
centottantadue per cento) del capitale sociale;
f)
Banor Italy Long Short Equity in persona del dott.
Angelo Meda, come da
delega agli atti della società: per n. azioni 700.000, pari al 3,078% (tre vir
gola zero settantotto per cento) del capitale sociale;
Sono presenti fisicamente 4 (quattro) persone (in proprio o per delega) come da do
cumento che, firmato a norma di legge, viene allegato al presente atto sotto la lette
ra "B"
Il Presidente informa, pertanto, che l'assemblea è sin da ora validamente costituita
per deliberare in merito agli argomenti posti all'ordine del giorno, essendo raggiun-
to il quorum previsto dalla legge e dell'art. 9 dello statuto sociale.
Prima di procedere alla trattazione degli argomenti posti all'ordine del giorno, invi
ta i partecipanti a far presente l'eventuale carenza di legittimazione al voto ai sensi
degli artt. 120, comma 5, 121, comma 6, e 122, comma 4, del D.Lgs. 24 febbraio
1998, n. 58, nonché dell'art. 2359-bis del codice civile.
Il Presidente constata che nessuno effettua dichiarazioni a riguardo.
Il Presidente ricorda inoltre ai presenti che:
- come da raccomandazione Consob e da consuetudine dell'assemblea di Eukedos,
sono presenti in sala, per necessità operative, alcuni dipendenti e collaboratori della
Società;
- non è presente il Commissario Giudiziale, dott. Alfredo Macchiaverna;
- non è presente il rappresentante comune degli obbligazionisti,
Dott.
Stefano di
Meo, nominato ai sensi dell'art. 17 del Regolamento del prestito obbligazionario
convertibile "Eukedos S.p.A. 2012-2016 convertibile 3%";
- le comunicazioni degli intermediari ai fini dell'intervento alla presente assemblea
dei soggetti legittimati, sono state effettuate ai sensi delle vigenti disposizioni in
materia;
- è stata accertata la legittimazione all'intervento dei soggetti ammessi al voto ed in
particolare è stata effettuata la verifica della rispondenza alle vigenti disposizioni di
legge e di statuto delle deleghe portate dagli intervenuti e le deleghe sono state ac
quisite agli atti sociali;
- sono stati espletati gli adempimenti relativi all'informativa verso il pubblico e la
CONSOB ai sensi di legge ed in conformità al Regolamento adottato dalla CON
SOB con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato
ed integrato;
4
- la documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno è stata tempestiva
mente depositata, ai sensi delle disposizioni vigenti, presso la sede sociale, nonché
messa a disposizione del pubblico sul sito
internet della Società e con le altre moda
lità previste dalle disposizioni applicabili,
Il Presidente prosegue evidenziando quanto segue:
- non è pervenuta alla Società alcuna richiesta di integrazione dell'ordine del gior
no, ai sensi dell'art. 126-bis del
D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58;
- come indicato nell'avviso di convocazione, pubblicato in data
30
marzo
2016, e
consentito dall'art. 10 dello Statuto sociale, la Società non intende avvalersi della
facoltà di designare un rappresentante ex art. 135 undecies del D.Lgs. n. 58/1998;
- in relazione all'odierna assemblea non è stata promossa sollecitazione di deleghe
ex art. 136 e ss. del
D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58;
- non sono pervenute alla società domande scritte prima dell'assemblea ai sensi del
l'art. 127-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.
Il Presidente comunica inoltre che, anche a norma dell'art. 85 del Regolamento
Consob n. 11971/1999:
- l'attuale capitale sociale sottoscritto e versato della Società è pari a Euro
28.703.292,80, suddiviso in n. 22.741.352 azioni ordinarie prive di indicazione del
valore nominale, ammesse alle negoziazioni presso il Mercato MTA organizzato e
gestito da Borsa Italiana S.p.A.;
- la Società non detiene azioni proprie in portafoglio;
- dalle risultanze del libro soci, dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120
del
D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, nonché dalle altre informazioni a disposizione e
dai dati rilevati dalle comunicazioni assembleari, risulta che gli azionisti possessori
di azioni con diritto di voto in misura superiore al 5% (cinque per cento) del capita-
le sociale sottoscritto e versato, sono i seguenti:
a.
Arkigest S.r.l. per n. 9.041.054 azioni, pari al 39,756% del capitale sociale;
b.
Carlo Iuculano per il tramite di Toscofina S.A.S. per n. 1.279.296 azioni,
pari al 5,625% del capitale sociale
c.
First Capital SpA per n. 4.302.652 azioni, pari al 18,920% del capitale so
ciale.
Il Presidente fa presente all' assemblea che:
- l'elenco nominativo dei partecipanti all'assemblea, in proprio o per delega, con
l'indicazione del numero delle azioni per le quali è stata effettuata la comunicazio
ne da parte dell'intermediario all'emittente ai sensi dell'articolo 83-sexies del
D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, nonché il nominativo del delegante e, ove si verifi
chi, il caso di soggetto votante in qualità di creditore pignoratizio, riportatore o usu
fruttuario, sarà allegato al verbale della presente assemblea;
- l'elenco nominativo dei soggetti che hanno espresso voto favorevole, voto contra
rio, si sono astenuti o dichiarati non votanti o si sono allontanati prima di una vota
zione e il relativo numero di azioni possedute, risulterà dal verbale della presente
assemblea;
- ai sensi del D. Lgs. 196/2003 (in materia di protezione dei dati personali), si infor
ma che i dati dei partecipanti all'assemblea vengono raccolti e trattati dalla società
esclusivamente ai fini dell'esecuzione degli adempimenti assembleari e societari
obbligatori;
- sarà altresì inserita nel verbale dell'assemblea la sintesi degli interventi con l'indi
cazione nominativa degli intervenuti, le risposte fornite e le eventuali dichiarazioni
a commento salva la facoltà degli intervenuti di presentare testo scritto degli inter
venti stessi.
6
Prima di passare alla trattazione degli argomenti all'ordine del giorno, il Presidente
comunica che le votazioni avverranno per alzata di mano, con rilevazione nominati
va degli azionisti contrari o astenuti, che dovranno verbalmente comunicare il loro
nominativo ed il nominativo dell'eventuale delegante, nonché il numero delle azio
ni rappresentate in proprio o per delega.
Il Presidente prega gli azionisti, nel limite del possibile, di non abbandonare la sala
nel corso dell'assemblea. I soci intervenuti o altri legittimati che, per qualsiasi ra
gione, dovessero allontanarsi dai locali in cui si tiene l'assemblea prima del termi
ne della stessa, sono tenuti a darne comunicazione agli addetti della Società, i quali
rilasceranno un apposito contrassegno. Per essere riammessi, i soci intervenuti e gli
altri legittimati dovranno restituire il contrassegno ricevuto e ciò per permettere la
regolarità dello svolgimento dell'assemblea e delle operazioni di voto.
Il Presidente informa che la richiesta di intervento sui singoli argomenti all'ordine
del giorno deve essere presentata al personale incaricato dalla Società presente
all'ingresso dei locali, indicando l'argomento al quale l'intervento si riferisce. Ri
corda inoltre di avere facoltà discrezionale di autorizzare la richiesta di intervento
per alzata di mano.
Al fine di facilitare i lavori assembleari, gli azionisti sono invitati a fare interventi
chiari, concisi e strettamente pertinenti alle materie poste all'ordine del giorno e si
ricorda che nel rispetto dell'articolo 6 del Regolamento Assembleare il periodo di
tempo a disposizione di ciascun oratore per svolgere il suo intervento di norma non
è inferiore a 5 minuti e non superiore ai 10 minuti, con possibilità di eventuale re
plica della durata massima di 5 minuti.
Al fine di garantire il miglior svolgimento dei lavori assembleari nell'interesse di
tutti i presenti, precisa che gli interventi e le repliche saranno da considerarsi termi-
nati una volta esaurito il tempo massimo e la parola passerà all'azionista successi
vo. Tutte le domande verranno raccolte e al termine di tutti gli interventi la Società
provvederà a fornire tutte le risposte.
Il Presidente procede con la trattazione
del primo punto all'ordine del giorno
dell'assemblea ordinaria: "Approvazione del Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre
2015; presentazione della relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestio
ne, della relazione del Collegio Sindacale e della Relazione della Società di Revi
sione. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 20142015. Delibera
zioni inerenti al risultato di esercizio".
Il Presidente informa che la Relazione sulla Gestione redatta dal Consiglio di Am
ministrazione completa della Relazione del Collegio Sindacale, le Relazioni della
Società di Revisione per il bilancio d'esercizio e per il bilancio consolidato e tutti
gli allegati di legge, sono state depositate presso la sede sociale nei termini di leg
ge, messi a disposizione agli Azionisti e contenuti nel fascicolo distribuito a tutti i
presenti, denominato
che firmata a norma
"Relazione finanziaria annuale
2015",
di legge, viene allegata al presente verbale alla lettera "C" omessane la lettura per e
spressa dispensa del Comparente nulla opponendo gli intervenuti all'assemblea.
Propone di omettere la lettura del bilancio e di tutti i documenti sopra citati, salvo
specifica richiesta degli intervenuti stessi.
Nessuno si oppone alla proposta del Presidente che pertanto prosegue le sue comu
nicazioni.
Il Presidente informa i presenti che il bilancio dell'esercizio e consolidato 2014
2015 sono stati redatti in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS.
Conformemente alla Comunicazione CONSOB DAC/RM/96003558 del 18 aprile
1996, comunico le ore ed i corrispettivi fatturati dalla Società di revisione BDO
8
S.p.A. per la revisione del Bilancio d'esercizio e consolidato di Eukedos S.p.A.:
A) Bilancio civilistico: Ore 320 Corrispettivo € 3.600,00;
B) Bilancio consolidato: Ore 292 Corrispettivo € 11.800,00;
C) Società Controllate: Ore 520 Corrispettivo € 14.500,00;
TOTALE (A+B+C) Ore 1.132 Corrispettivo € 29.900,00
Il Presidente invita a prendere visione di quanto riportato a pagina 33 del fascicolo
denominato
"Relazione finanziaria annuale 2015"
e legge la proposta di destina
zione del risultato dell' esercizio:
"Signori azionisti,
nell'invitarvi ad approvare il bilancio per l'esercizio 2015, proponiamo di destina
re l'utile di esercizio pari ad euro 10.165.256,00 (diecimilionicentosessantacinque
miladuecentocinquantasei) come segue:
- quanto ad euro 508.263,00 (cinquecentoottomiladuecentosessantatré) a riserva
legale,
- quanto ad euro 9.656.993,00 (novemilioniseicentocinquantaseimilanovecentono
vantatré) a parziale copertura delle perdite pregresse "
Apre quindi la discussione sul primo punto all'ordine del giorno e chiede agli aven
ti diritto che intendono intervenire di voler cortesemente dire il loro nome al micro
fono.
Prende la parola il dott. Vincenzo Polidoro delegato del socio "First Capital S.p.A."
il quale richiede il motivo per cui non si è preferito, utilizzando le riserve in bilan
cio, azzerare totalmente le perdite in vista di un futuro auspicabile dividendo.
Risponde il prof. Giannino giustificando la scelta della società e confermando tutta
via che, se i soci così desiderano, è ben possibile azzerare completamente le perdite
utilizzando:
a) l'utile di esercizio,
b) l'intera riserva equity POC old,
c) l'intero importo dei versamenti soci c/aumento di capitale,
d) parte della riserva straordinaria.
Il socio - preso atto della risposta - richiede ai funzionari della società di effettuare
un calcolo preciso sull'entità delle riserve coinvolte nell'operazione di totale assorbi
mento della perdita, indi, ricevuto il conteggio, verificato dal Presidente del Colle
gio Sindacale, propone di integrare la proposta di delibera nella maniera seguente
(l'integrazione è in grassetto):
"Signori azionisti,
nell'invitarvi ad approvare il bilancio per l'esercizio 2015, proponiamo di destina
re l'utile di esercizio pari ad euro 10.165.256,00 (diecimilionicentosessantacinque
miladuecentocinquantasei) come segue:
- quanto ad euro 508.263,00 (cinquecentoottomiladuecentosessantatré) a riserva
legale,
- quanto ad euro 9.656.993,00 (novemilioniseicentocinquantaseimilanovecentono
vantatré) a parziale copertura delle perdite pregresse,
di coprire inoltre le ulteriori perdite pregresse residue, dell'importo di euro
56.554.843,70, (azzerando integralmente la perdita), mediante l'utilizzo delle se
guenti riserve:
a) integrale riserva sopraprezzo azioni per euro 40.046.400,38,
b) integrale utilizzo della riserva equity POC old per euro 4.939.359,95,
c) integrale utilizzo dei versamenti soci c/aumento di capitale per euro
2.311.659,41,
d) parziale utilizzo della riserva straordinaria fino a concorrenza dell'importo di
10
euro 9.257.423,96".
Prende la parola il Presidente del Collegio Sindacale, il quale conferma l'esistenza
delle riserve sopra indicate per addivenire alla totale copertura delle perdite pregres
se.
Nessuno domandando la parola e dato atto che non vi sono variazioni nelle presen
ze, il Presidente mette ai voti la proposta di integrazione del socio "First Capital",
si vota per alzata di mano e si riscontrano i seguenti voti:
Favorevoli all'Approvazione: intero capitale sociale presente.
Il Presidente dichiara la proposta approvata all'unanimità, secondo quanto risulta
dal Prospetto che, firmato a norma di legge ed omessane la lettura per espressa di
spensa del Comparente, nulla opponendo gli intervenuti all'Assemblea si allega al
presente atto sotto la lettera D
A questo punto, terminate le domande e nessuno prendendo la parola, su invito del
Presidente, io notaio procedo alla lettura della seguente proposta di delibera:
"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti:
-
esaminato il bilancio d'esercizio della società al 31 dicembre 2015 nonché
la relazione degli amministratori sulla gestione;
-
preso atto della presentazione del bilancio consolidato 2015 del Gruppo al
31 dicembre 2015 corredato dalla relazione della società di revisione;
-
preso atto della relazione del collegio sindacale all'assemblea di cui
all'art. 153 del decreto legislativo 58/1998;
-
preso atto della relazione della società di revisione relativa al bilancio d'e
sercizio e al bilancio consolidato al 31 dicembre 2015;
delibera
(i)
di approvare la relazione degli amministratori sull'andamento della gestio
ne relativa all'esercizio 2015;
(ii)
di approvare il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 in ogni
sua parte e nel suo complesso;
(iii)
di destinare l'utile di esercizio pari ad euro 10.165.256,00 (diecimilionicen
tosessantacinquemiladuecentocinquantasei) come segue:
- quanto ad euro 508.263,00 (cinquecentoottomiladuecentosessantatré) a riserva
legale,
- quanto ad euro 9.656.993,00 (novemilioniseicentocinquantaseimilanovecentono
vantatré) a parziale copertura delle perdite pregresse,
(iv)- di coprire le ulteriori perdite pregresse residue, dell'importo di euro
56.554.843,70 (cinquantaseimilionicinquecentocinquantaquattromilaottocentoqua
rantatré e settanta centesimi), azzerandole, mediante l'utilizzo delle seguenti riser
ve:
a) integrale riserva sopraprezzo azioni per euro 40.046.400,38 (quarantamilioni
quarantaseimilaquattrocento e trentotto centesimi),
b) integrale utilizzo della riserva equity POC old per euro 4.939.359,95 (quattromi
lioninovecentotrentanovemilatrecentocinquantanove e novantacinque centesimi),
c) integrale utilizzo
dei versamenti
soci
c/aumento
di capitale per euro
2.311.659,41 (duemilionitrecentoundicimilaseicentocinquantanove e quarantuno
centesimi),
d) parziale utilizzo della riserva straordinaria fino a concorrenza dell'importo di
euro 9.257.423,96 (novemilioniduecentocinquantasettemilaquattrocentoventitré e
novantasei centesimi)".
Datosi atto che non vi sono variazioni nelle presenze, il Presidente mette a questo
punto in votazione per alzata di mano la proposta di delibera testé letta.
12
Favorevoli all'Approvazione: intero capitale sociale presente.
Il Presidente dichiara la proposta approvata all'unanimità, secondo quanto risulta
dal Prospetto che, firmato a norma di legge ed omessane la lettura per espressa di
spensa del Comparente, nulla opponendo gli intervenuti all'Assemblea si allega al
presente atto sotto la lettera "E".
Il Presidente passa ora alla trattazione del
secondo punto all'ordine del giorno
che prevede "Relazione sulla Remunerazione; deliberazioni inerenti e conseguen
ti".
Ricorda che nei termini e con le modalità di legge è stata messa a disposizione del
pubblico la relazione illustrativa alla Relazione sulla Remunerazione della Società
prevista dal comma 3 dell'articolo 123-ter, del D.lgs. n. 58/1998 e dall'art.
84-quater del Regolamento adottato dalla CONSOB con delibera n. 11971 del 14
maggio 1999, come successivamente modificato ed integrato,
L'Assemblea è chiamata ad esprimere il proprio voto, deliberando in senso favore
vole o contrario sulla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione. Tale de
liberazione non è vincolante.
Propone di omettere la lettura della relazione sulla Remunerazione che fa parte del
l'allegato "C".
Tutti i presenti concordano.
Il Presidente apre quindi la discussione sul secondo punto all'ordine del giorno e
chiede agli aventi diritto che intendono intervenire di voler cortesemente dire il lo
ro nome al microfono.
Non essendoci interventi, il Presidente dichiara chiusa la discussione sul secondo
punto all'ordine del giorno e – stabilito che si voterà palesemente per alzata di ma
no – incarica me Notaio di dare lettura della seguente proposta di delibera:
L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti:
esaminata la I° sezione della Relazione sulla Remunerazione 2015;
delibera
-
di approvare la I° sezione della Relazione sulla Remunerazione 2015 contenente
la nuova politica sulla remunerazione spettante ai Consiglieri investiti di partico
lari cariche e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche;;
- di rinviare al Consiglio di Amministrazione, l'adozione di una specifica politica
per la remunerazione per i consiglieri investiti di particolari deleghe ed ai Dirigen
ti con Responsabilità Strategiche.
quindi il Presidente – constatato che i presenti sono invariati – pone ai voti per alza
ta di mano la prima sezione della Relazione sulla remunerazione.
Favorevoli all'Approvazione: intero capitale sociale presente.
Il Presidente dichiara la proposta approvata all'unanimità, secondo quanto risulta
dal Prospetto che, firmato a norma di legge ed omessane la lettura per espressa di
spensa del Comparente, nulla opponendo gli intervenuti all'Assemblea si allega al
presente atto sotto la lettera "F".
Il Presidente procede con la trattazione
del
terzo punto all'ordine del giorno
dell'assemblea ordinaria: "Proposta di acquisto delle obbligazioni convertibili
della società del prestito denominato "Eukedos S.p.A. 2012-2016 convertibile
3%": deliberazioni inerenti e conseguenti"
Espone che l'autorizzazione oggi richiesta riguarda l'acquisto di obbligazioni con
vertibili proprie allo scopo di mantenere una equilibrata dotazione di mezzi liquidi,
dichiara inoltre più proficua l'allocazione della liquidità sociale nel riacquisto delle
proprie obbligazioni in considerazione del fatto che qualsiasi impiego finanziario è
meno redditizio dell'interesse pagato sulle predette obbligazioni, rinvia pertanto al
14
la relazione illustrativa al 3° punto all'odierno ODG le modalità di acquisto di tali
obbligazioni, che è stata redatta ai sensi e per gli effetti dell'art. 125-ter del D.lgs.
n. 58/1998 e dell'art. 84-ter del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n.
11971 del 14 maggio 1999, di cui propone di omettere la lettura.
Nessuno opponendosi dichiara aperta la discussione.
Prende la parola il rappresentante del socio Venturini il quale richiede informazioni
sulle motivazioni della proposta.
Risponde il Presidente il quale dà atto della circostanza che gli interessi pagati dal
la società sulle obbligazioni sono maggiori rispetto a quanto ricavabile da qualsiasi
strumento finanziario.
Non essendoci interventi, il Presidente dichiara chiusa la discussione sul secondo
punto all'ordine del giorno e – stabilito che si voterà palesemente per alzata di ma
no – incarica me Notaio di dare lettura della seguente proposta di delibera:
"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti:
delibera
di approvare la proposta di acquisto delle obbligazioni convertibili della società
del prestito denominato "EuKedos S.p.A. 2012-2016-convertibile 3% secondo le
modalità testé illustrate e riportate nella relativa Relazione Illustrativa"
Favorevoli all'Approvazione: intero capitale sociale presente.
Il Presidente dichiara la proposta approvata all'unanimità, secondo quanto risulta
dal Prospetto che, firmato a norma di legge ed omessane la lettura per espressa di
spensa del Comparente, nulla opponendo gli intervenuti all'Assemblea si allega al
presente atto sotto la lettera G.
Esauriti gli argomenti all'ordine del giorno e nessun altro intervenendo, il Presiden
te ringrazia gli intervenuti e dichiara chiusa l'assemblea alle ore quindici (15) e mi
15
nuti quarantacinque (45).
Le spese del presente atto e conseguenziali sono a carico della società.
Per il presente atto, l'imposta di bollo viene assolta ai sensi dell'articolo 4 quin
quies del decreto legislativo 466/1997, così come modificato dal decreto legislativo
9/2000.
Si dà atto della circostanza che tutti i documenti allegati sono firmati a norma di
legge, il Comparente, nulla opponendo gli intervenuti all'assemblea, dispensa me
Notaio dalla lettura degli allegati.
Richiesto io Notaio ho ricevuto il presente atto che scritto da me parte a mano e par
te con mezzo elettronico su quattro (4) fogli per quindici ((15) pagine e quanto fin
qui della presente, viene da me Notaio letto al Comparente che, interpellato, lo ap
prova ed in conferma meco lo sottoscrive alle ore tredici (13) e minuti quaranta
(40).
CARLO IUCULANO
DOTT. STEFANO BIGOZZI NOTAIO (L.S.)
16
Persone fisicamente presenti in sala:
4
L.TO STEEANO BIGOZZI
azioni ordinarie.
t.10 CARLO LCLCHAO
delega, per complessive n.
Sono presenti n.
diritto ad altrettanti voti, che rappresentano il
15.751.002
S
aventi diritto partecipanti all'Assemblea, in proprio o per
azioni ordinarie, regolarmente depositate ed aventi
79769
% di
Þ.
22.741.352
COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE ALL'ASSEMBLEA Assemblea ordinaria dei soci del 29 aprile 2016
EUKEDOS S.p.A.
Comunicazio
ne n.
ore:
11:30
3,078 11:30 700.000 MEDA ANGELO SIBANOR SICAV-ITALY LONG SHORT EQUITY
18,920 11:30 4.302.652
POLIDORO VINCENZO FIRST CAPITAL SPA
1,882 11:30 428.000
FOFFANO FRANCESCO SIVENTURINI ALESSANDRA
5,625 11:30
1.279.296 THRAPARANGO 2 TOSCOFINA DI CARLO IUCULANO E C. - SOC. ACC. SEMPL
39,756 11:30 9.041.054 FERRARA MIRCO ARKIGEST S.R.L.
azioni ord
c % sulte Azioni per
delega
Azioni in
proprio
Delegato Rappresentante
Aventi diritto
persone fisicamente presenti in sala: % sulle azioni ord. Totale generale azioni Totale azioni per delega Totale azioni in proprio
282'69 15.751.002 15.751.002

ALLEGATO "C" AL FASCICOLO 15138

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE

2015

Indice

Premessa 0
Relazione sulla gestione 1
Organi di Amministrazione e Controllo 2
Lettera del Presidente 3
Bilancio consolidato del Gruppo Eukedos 2015 39
Attestazione del bilancio consolidato 118
Relazione della Società di Revisione – Consolidato 119
Progetto di bilancio d'esercizio di Eukedos S.p.A. 2015 121
Attestazione del bilancio civilistico 179
Relazione del Collegio Sindacale 180
Relazione della Società di Revisione – Civilistico 189
Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 191
Relazione sulla Remunerazione 235

Premessa

Eukedos S.p.A. ("Società" o "Capogruppo" o "Eukedos S.p.A.") è una società per azioni, di diritto italiano, costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle imprese di Reggio Emilia, avente, alla data della presente relazione, capitale sociale interamente versato di euro 28.703.292,80 con sede legale in Italia, a Firenze (FI), quotata sul mercato azionario italiano, segmento Expandi a partire dal 1° agosto 2006 e passata al mercato MTA di Borsa Italiana nel mese di giugno 2009.

In data 14 ottobre 2011, a seguito dell'evidenza di un patrimonio netto negativo, rientrante quindi nella fattispecie di cui all'art. 2447 c.c. è stata presentata al Tribunale di Reggio Emilia domanda di concordato preventivo, ammesso poi il 26 ottobre 2011 nominando quale Giudice Delegato il dott. Luciano Varotti e quale Commissario Giudiziale il dott. Alfredo Macchiaverna.

In data 24 maggio 2012 il Tribunale di Reggio Emilia ha emesso il decreto di omologa della Proposta di Concordato, il quale è stato depositato presso la cancelleria del Tribunale di Reggio Emilia in data 30 maggio 2012 e comunicato alla Società in data 31 maggio 2012, confermando la nomina del dott. Alfredo Macchiaverna quale commissario giudiziale fino alla avvenuta esecuzione del piano concordatario omologato.

Il bilancio consolidato e d'esercizio al 31 dicembre 2015 è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005.

Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli International Accounting Standards ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") omologati dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di bilancio consolidato da parte del Consiglio di Amministrazione della società Capogruppo e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data.

I Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board sono stati applicati dal Gruppo per la prima volta, conformemente a quanto previsto dal Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, in occasione della redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2006, a seguito della quotazione della Capogruppo al mercato Expandi, avvenuta in data 1° agosto 2006. La Capogruppo è passata al mercato MTA di Borsa Italiana nel mese di giugno 2009.

La valuta di redazione del bilancio consolidato del Gruppo e del bilancio d'esercizio della Società è l'Euro, in quanto tale valuta è quella nella quale sono condotte le operazioni della Capogruppo e delle principali società incluse nell'area di consolidamento.

RELAZIONE SULLA GESTIONE

controllo

ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

  • (1) Consiglio di Amministrazione nominato dall'Assemblea ordinaria del 30 aprile 2015;
  • (2) Collegio Sindacale nominato con Assemblea ordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2015;
  • (3) Società di revisione nominata con Assemblea ordinaria degli Azionisti del 22 agosto 2012;
  • (4) Membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate;
  • (5) Membro del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per la Remunerazione;
  • (6) Lead Indipendent Director e Presidente del Comitato per la Remunerazione;
  • (7) Presidente del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.

Lettera del Presidente

Il 2015 ha visto la realizzazione delle linee guida del Piano Industriale sottostante la proposta di concordato preventivo presentato da Eukedos nel corso del 2012 e il reperimento delle risorse finanziarie necessarie al soddisfacimento del ceto dei creditori. Eukedos è ora, pertanto, nella condizione di poter guardare al proprio futuro in ottica di crescita facendo leva su una struttura organizzativa focalizzata sul core business chiaramente rappresentato dalla gestione delle residenze per anziani.

Il 2015 si chiude con un risultato d'esercizio che ancora risente delle operazioni straordinarie sia in termini di costi sia in termini di oneri finanziari ma la struttura societaria, il portafoglio delle attività ed il processo di ristrutturazione hanno ormai raggiunto la dimensione ed i risultati attesi e pertanto consentono al management una chiara analisi della potenziale evoluzione del business nei prossimi anni e dei relativi utili che possono essere conseguiti.

Tale evoluzione, per Eukedos, in virtù della struttura organizzativa e del know-how che oggi la contraddistingue, si deve tradurre nel raggiungimento di una posizione di leadership, all'interno del panorama socio-assistenziale italiano, nei confronti delle altre realtà di minori dimensioni presenti sul territorio. In questa ottica il Piano Industriale approvato ad inizio 2016 prevede l'ingresso in regioni nelle quali il Gruppo attualmente non opera ma che ha individuato come zone di interesse per uno sviluppo caratterizzato da marginalità nella media alta del settore.

I prossimi sforzi del management saranno indirizzati al rafforzamento della corporate identity e del branding del Gruppo e pertanto della controllata operativa Edos S.r.l. evidenziandone la connotazione quale soggetto affidabile ed in grado di offrire servizi di alta qualità, per renderla così punto di riferimento nella gestione delle residenze per anziani su tutto il territorio italiano.

Con i risultati sino ad oggi raggiunti e con gli obiettivi sfidanti che il management si è posto Eukedos può guardare positivamente ai prossimi esercizi ed è nella condizione di poter creare valore nel breve e nel lungo periodo per i propri azionisti.

Gestione

Struttura del Gruppo

Informazioni generali sul Gruppo

Il Gruppo attraverso la controllata EDOS S.r.l. gestisce residenze per anziani e disabili nelle principali regioni italiane per un totale di circa 1.345 posti letto.

Al 31 dicembre 2015 la struttura societaria del Gruppo è la seguente:

Gestione

Fatti di rilievo del periodo

Cessione Delta Med S.p.A.

In esecuzione alle linee guida indicate nel Piano Industriale allegato alla proposta di concordato preventivo della capogruppo Eukedos nel corso del mese di novembre 2015 è stata perfezionata la cessione della controllata Delta Med S.p.A. e conseguentemente della controllata indiretta Delta Med Nord America Inc.

L'operazione di cessione avviata con la sottoscrizione di un SPA ("sale and prurchase agreement") in data 13 novembre 2015 è stata perfezionata, a seguito dell'avveramento di tutte le condizioni sospensive contenute nel medesimo contratto ed inclusive del parere favorevole degli organi della procedura, con la cessione delle azioni della controllata Delta Med S.p.A. in data 26 novembre 2015 per un controvalore complessivo di euro 19.500 mila; il prezzo non è soggetto ad aggiustamenti e nell'ambito degli accordi di cessione Eukedos ha fornito alcune dichiarazioni e garanzie relativamente agli assets oggetto di cessione.

Inoltre, a garanzia del corretto adempimento degli obblighi di indennizzo previsti nel contratto di compravendita, Eukedos ha costituito un deposito di importo pari a euro 1.950 mila vincolato fino al 26 novembre 2018 presso un primario istituto di credito italiano. Le condizioni di utilizzo di tale deposito sono definite nel contratto sottoscritto con l'istituto di credito che prevede inoltre la riduzione del medesimo al 50% della somma iniziale, pertanto fino ad euro 975 mila, alla data del 31 ottobre 2016 con conseguente svincolo della residua parte al netto di eventuali somme riconosciute a titolo di indennizzo all'acquirente a tale data.

Come previsto nei contratti di finanziamento della cosiddetta "Nuova Finanza" concessa da Monte dei Paschi di Siena e Banco Popolare durante il concordato preventivo della Capogruppo le somme rinvenienti dalla cessione di Delta Med sono state primariamente utilizzate per il rimborso delle esposizione debitorie verso i due istituti di credito pari a circa euro 5 milioni.

Esercizio Warrant A " Eukedos 2015"

Si segnala che nel corso dell'esercizio 2015 è stata richiesta la conversione di tutti i Warrant A "Eukedos 2015" ancora in circolazione e nel dettaglio:

  • nel mese di giugno 2015 il socio Arkigest S.r.l. ha presentato richiesta di conversione di 73.864 per un controvalore di euro 65.000,32;
  • nel mese di luglio 2015 il socio Arkigest S.r.l. ha presentato richiesta di conversione di 102.273 per un controvalore di euro 90.000,24;
  • nel mese di novembre 2015 il socio Fedele de Vita ha presentato richiesta di conversione di 454.545 per un controvalore di euro 399.999,60;
  • nel mese di dicembre 2015 il socio Arkigest S.r.l. ha presentato richiesta di conversione di 4.041.110 per un controvalore di euro 3.556.176,8; le azioni relative a questa conversione sono state emesse nel corso del mese di gennaio 2016.

Rinnovo cariche sociali

L'Assemblea degli Azionisti in data 30 aprile 2015 ha provveduto al rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.

Nella seduta del 7 maggio 2015 il Consiglio di Amministrazione ha nominato al suo interno il Presidente e distribuito le deleghe agli altri consiglieri provvedendo altresì a nominare i membri del Comitato Parte Correlate, del Comitato per la Remunerazione e del Comitato per il Controllo e i Rischi.

9Relazione sulla Gestione Andamento della situazione economico – finanziaria del Gruppo

Andamento della situazione economico - finanziaria del Gruppo

Preliminarmente va rilevato come la Relazione sulla Gestione non utilizzi indicatori di performance alternativi a quelli utilizzati nei bilanci, ad eccezione della posizione finanziaria netta, e pertanto non risulta necessario fornire alcuna informazione con riferimento a quanto indicato nella Raccomandazione del CESR (CESR/05-178b) sugli indicatori alternativi di performance (per quanto riguarda la struttura della posizione finanziaria netta si rimanda a quanto descritto nelle Note Illustrative).

Conformemente a quanto richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che gli schemi di conto economico inclusi nella presente relazione non evidenziano differenze rispetto ai relativi schemi di bilancio, mentre per quanto riguarda gli schemi di situazione patrimoniale e finanziaria essi evidenziano alcune modifiche, peraltro di immediata riconciliazione rispetto agli schemi di bilancio.

Gestione

economico – finanziaria del Gruppo

Dati economici e finanziari

Di seguito si riportano lo schema di conto economico consolidato e lo schema di conto economico consolidato complessivo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2014 ed i dati al 31 dicembre 2014 riesposto che considera la riclassifica relativa alla controllata Edos Srl dei dati relativi alla Regione Abruzzo come descritto nella "Metodologia di consolidamento".

Conto Economico Consolidato

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic 31-dic
2015 2014
Riesposto
2014
6. Valore della Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 51.632 56.768 63.056
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso su ordinazione 318 230 230
Incrementi di Immobilizzazioni per lavori interni 240 270 270
7. Altri ricavi e proventi 718 2.246 2.246
di cui non ricorrenti - 1.276 1.276
Totale valore della produzione 52.908 59.514 65.802
Costi della produzione:
8. Costi per materie prime (7.471) (7.634) (8.165)
9. Costi per servizi e godimento beni di terzi (19.617) (19.958) (21.015)
10. Costi del personale (21.330) (21.957) (26.325)
11. Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo 303 (1.287) (1.287)
12. Accantonamenti (283) (108) (108)
13. Oneri diversi di gestione (746) (2.098) (2.162)
di cui non ricorrenti - (615) (615)
Totale costi della produzione (49.144) (53.042) (59.062)
Margine operativo lordo 3.764 6.472 6.740
14. Ammortamenti e svalutazioni delle Immobilizzazioni (2.417) (3.664) (3.877)
Margine operativo netto 1.347 2.808 2.863
15. Proventi ed (oneri) finanziari (1.606) (1.621) (1.720)
16. Utile e (perdite) da partecipate - - -
Risultato prima delle imposte (259) 1.187 1.143
17. Imposte (1.141) (1.342) (1.342)
Utile (perdita) delle CONTINUING OPERATION (1.400) (155) (199)
18. Utile (perdita) delle DISCONTINUED OPERATION dopo le imposte 558 204 248
Utile (perdita) dell'esercizio (842) 49 49
Utile (perdita) dell'esercizio di terzi
Utile (perdita) dell'esercizio del Gruppo (842) 49 49
19. Utile (perdita) base per azione (in unità di euro) (0,0463) 0,0028 0,0028
19. Utile (perdita) diluito per azione (in unità di euro) (0,0461) 0,0027 0,0027

Gestione

economico – finanziaria del Gruppo

Conto Economico Consolidato Complessivo

(in migliaia di euro ) 31-dic
2015
31-dic
2014
Riesposto
31-dic
2014
Utile (perdita) dell'esercizio (842) 49 49
Altre componenti del conto economico complessivo
Voci che non dovranno esse re riclassificate a conto
economico:
Utile (Perdita) attuariale dalla valutazione del TFR ai sensi dello
20. IAS 19 revised 21 (152) (152)
Voci che dovranno e sse re riclassificate a conto e conomico:
21. Differenze di cambio derivanti dalla conversione dei bilanci di
gestione estere
0 (17) (17)
Utile (perdita) complessivo dell'esercizio (821) (120) (120)

Ai fini del corretto confronto con i dati relativi al periodo precedente si segnala che il conto economico 2015 di Delta Med S.p.A. e di Delta Med North America Inc. è incluso nel perimetro di consolidamento del Gruppo soltanto fino al 30 settembre 2015, ultima data alla quale sono stati resi disponibili ad Eukedos i dati per il consolidamento. Si segnala altresì che la somma algebrica dei ricavi e dei costi afferenti il ramo d'azienda rappresentato dalle residenze per anziani gestite dalla controllata Edos S.r.l. in Abruzzo è stata classificata all'interno della voce "Utile/(Perdite) delle discontinued operation" sia per l'esercizio 2015 che per l'esercizio 2014 provvedendo pertanto a riesporre i dati del conto economico al 31 dicembre 2014.

Al 31 dicembre 2015 i Ricavi delle vendite e delle prestazioni del Gruppo sono pari ad euro 51.626 mila in calo rispetto ai 56.768 mila euro registrati al termine dell'esercizio precedente; variazione spiegata prevalentemente dall'effetto del parziale consolidamento del conto economico di Delta Med (solo per 9 mesi) che ha inciso sul valore della produzione dell'esercizio 2015 per circa euro 5,3 milioni prendendo come riferimento il dato dell'esercizio 2014. A perimetro costante, pertanto considerando soltanto la controllata Edos e la Capogruppo i ricavi dell'esercizio 2015 sono sostanzialmente in linea con quelli conseguiti nell'esercizio 2014.

La voce "Altri ricavi e proventi" al 31 dicembre 2015 pari ad euro 718 mila accoglie prevalentemente ricavi relativi alla controllata Edos S.r.l. per servizi extra rispetto alle rette di degenza giornaliera presso le RSA gestite dalla medesima e si confronta con il risultato conseguito nell'esercizio 2014 che includeva, all'interno della specifica "di cui non ricorrenti", gli effetti della transazione avvenuta nel mese di giugno 2014 relativamente ai canoni di locazione afferenti le residenze per anziani dell'area Abruzzo.

Il "Margine operativo lordo", pari ad euro 3.764 mila è in diminuito rispetto ai 6.472 mila registrati al 31 dicembre 2014 in parte perché accoglie soltanto nove mesi di conto economico della controllata Delta Med in parte perché non influenzato dai risultati positivi non ricorrenti, pari ad un importo positivo netto di euro 661 mila, intervenuti nel 2014.

La voce "Ammortamenti e svalutazioni delle Immobilizzazioni" accoglie oltre agli ammortamenti relativi alle attività materiali ed immateriali le svalutazioni, emergenti dagli impairment test, degli avviamenti allocati ad una delle residenze per anziani gestite dalla controllata Edos S.r.l. per complessivi euro 289 mila.

Gestione

economico – finanziaria del Gruppo

La gestione finanziaria comprende, oltre agli interessi sui mutui e finanziamenti in essere con gli istituti di credito:

  • gli oneri relativi al Prestito Obbligazionario Convertibile emesso da Eukedos S.p.A. in data 11 giugno 2012 in seguito all'omologa del concordato preventivo, costituiti da interessi reali per euro 360 mila e dalla quota di costi figurativi derivanti dall'applicazione del metodo del costo ammortizzato per complessivi euro 570 mila;
  • gli oneri figurativi, per complessivi euro 329 mila, relativi alla cosiddetta "Nuova Finanza" concessa da Monte dei Paschi di Siena e Banco Popolare all'interno della procedura concorsuale della Capogruppo Eukedos. Si precisa che avendo proceduto al rimborso nel mese di novembre 2015, quindi anticipatamente rispetto alla scadenza contrattuale prevista per il mese di novembre 2016, il conto economico dell'esercizio 2015 accoglie oneri figurativi pari alla differenza tra il valore nominale di dette passività finanziarie e il valore attuale così come risultante nello stato patrimoniale al 31 dicembre 2014 a seguito dell'applicazione del costo ammortizzato.

La voce "Utile (perdita) delle discontinued operation dopo le imposte" accoglie:

  • la somma algebrica delle componenti positivi e negative di reddito relative alla società San Benedetto S.r.l. in liquidazione;
  • la plusvalenza derivante dalla cessione della società controllata Delta Med S.p.A.inclusiva del risultato d'esercizio 2015 della medesima;
  • la somma algebrica delle componenti positivi e negative di reddito relative al ramo d'azienda costituito dalla residenze per anziani gestite dalla controllata Edos S.r.l. in Abruzzo qualificate come attività in via di cessione all'interno del Piano Industriale 2016-2020.

Gestione

economico – finanziaria del Gruppo

Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

(in migliaia di euro ) 31 dic 31 dic
2015 2014
Attività materiali e immateriali 15.250 27.982
Avviamento 17.594 25.505
Partecipazioni 0 1
Altre attività fisse 6.631 5.822
Totale attivo fisso 39.475 59.310
Rimanenze 0 4.111
Clienti 5.988 10.088
Fornitori (5.760) (8.761)
Crediti e debiti tributari 3.459 3.814
Passività correnti al netto delle altre attività correnti (2.135) (3.122)
Attività/Passività destinate alla vendita 454 -
Totale capitale circolante ne tto 2.006 6.130
Fondo imposte differite - -
TFR e altri fondi (2.026) (3.942)
Totale capitale investito netto 39.455 61.498
Capitale e Riserve 31.464 27.282
Utile (perdita) dell'esercizio (842) 49
Patrimonio Netto del Gruppo 30.622 27.331
Patrimonio Netto di Terzi - -
Indebitamento finanziario netto 8.833 34.167
Totale fonti 39.455 61.498

Come descritto in precedenza, lo schema di situazione patrimoniale e finanziaria sopra riportato evidenzia una struttura differente rispetto ai prospetti contabili consolidati riportati nel Bilancio Consolidato, ma risulta di immediata riconciliazione rispetto agli stessi.

economico – finanziaria del Gruppo

Al netto degli effetti connessi alla cessione della controllata Delta Med, le principali considerazioni emergenti dall'analisi dei dati patrimoniali al 31 dicembre 2015 rispetto ai dati del 31 dicembre 2014 proformato per tenere conto della anzidetta cessione, sono le seguenti:

  • la variazione del "Totale attività fisse" rispetto al precedente esercizio è spiegata, prevalentemente, dall'effetto combinato delle seguenti operazioni:

Attività materiali ed immateriali

  • normale processo di ammortamento delle attività materiali ed immateriali.

Avviamento

  • svalutazione, per complessivi euro 289 mila, operata sull'avviamento in capo alla controllata Edos S.r.l. allocato ad una residenza per anziani che non ha superato gli impairment test al 31 dicembre 2015.

Altre attività fisse

  • la variazione rispetto al 31 dicembre 2014 è prevalentemente spiegata dall'iscrizione all'interno dell'attivo immobilizzato del 50% del deposito vincolato costituto in favore dell'acquirente della controllata Delta Med S.p.A.

Attività/Passività destinate alla vendita

  • include le attività e la passività afferenti il ramo d'azienda rappresentato dalle residenze per anziani gestite dalla controllata Edos S.r.l. in Abruzzo che a seguito delle implicazioni contenute nel Piano Industriale 2016-2020 che ha previsto la cessione nel corso dell'esercizio 2016 sono state classificate rispettivamente tra le Attività e le Passività destinate alla vendita.
  • il "Capitale Circolante Netto" è in linea con il dato del 31 dicembre 2014 a perimetro costante pertanto senza includere Delta Med.
  • le variazioni intervenute sul "Patrimonio Netto del Gruppo" derivano, al netto della perdita complessiva dell'esercizio, dall'esercizio dei Warrant A "Eukedos 2015" avvenute nel corso dell'anno 2015 che hanno generato un incremento rispettivamente del capitale sociale e delle riserve per futuro aumento di capitale di euro 555 mila e di euro 3.556 mila.

Gestione

economico – finanziaria del Gruppo

Posizione Finanziaria Netta consolidata

Per l'esame del Rendiconto Finanziario si fa rinvio al prospetto contabile di bilancio.

Di seguito si riporta il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta, coincidente con quella riportata nelle Note Illustrative ed elaborata secondo le raccomandazioni del CESR.

(in migliaia di euro) 31-dic 31-dic
2015 2014
Crediti finanziari correnti 2.649 1.593
Disponibilità liquide 17.739 6.184
Attività finanziarie a breve termine (A) 20.388 7.777
Debiti verso banche (1.103) (3)
Quota a breve finanziamenti a medio lungo termine (4.373) (2.977)
Debito verso obbligazionisti (11.458) -
Debiti verso altri finanziatori (609) (1.409)
Altre passività finanziarie (5) (5)
Indebitamento finanziario a breve termine (B) (17.548) (4.394)
Indebitamento finanziario netto a breve (A+B) 2.840 3.383
Debiti verso banche (11.063) (25.346)
Debiti verso obbligazionisti - (10.888)
Debito verso altri finanziatori (611) (1.317)
Debiti per acquisizioni - -
Indebitamento finanziario a medio lungo termine (11.674) (37.551)
Indebitamento finanziario discontinued (3.800)
Indebitamento finanziario netto (12.634) (34.168)

La variazione della Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2015 rispetto al precedente esercizio risente prevalentemente dell'operazione di cessione della controllata Delta Med descritta nella sezione "Fatti di rilievo del periodo" che ha prodotto i seguenti effetti:

  • incasso del controvalore della cessione pari a euro 19,5 milioni;
  • rimborso, contestualmente alla cessione e così come previsto dai contratti di finanziamento della cosiddetta "Nuova Finanza" concessa durante il concordato preventivo della Capogruppo, dell'esposizione debitoria verso il Banco Popolare e il Monte dei Paschi di Siena per complessivi euro 5 milioni oltre agli interessi maturati alla data di cessione;
  • vincolo in accordo con il contratto di cessione di parte del prezzo incassato a garanzia del corretto adempimento degli obblighi di indennizzo previsti nel medesimo contratto per complessivi euro 1.950 mila; il vincolo consistente in un conto deposito presso un primario gruppo bancario verrà liberato al 50% entro il 30 ottobre 2016 e per la restante parte al 26 novembre 2018 al netto di eventuali indennizzi che dovessero essere riconosciuti alla parte acquirente nel corso del periodo coperto da garanzia. In considerazione del vincolo di indisponibilità scadente oltre 12 mesi dalla chiusura dell'esercizio 2015 parte del deposito, pari ad euro 975 mila, è stato riclassificato ad attività finanziarie a medio lungo termine e pertanto non ricompreso nella posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2015.

Gestione

economico – finanziaria del Gruppo

La variazione della Posizione Finanziaria Netta è inoltre il risultato dei seguenti effetti:

  • rimborso in linea capitale dei mutui e finanziamenti in essere effettuati durante l'esercizio 2015 dalla controllata Edos S.r.l. per euro 1.684 mila euro;
  • rimborso in linea capitale dei leasing finanziari per complessivi euro 177 mila che al 31 dicembre 2015 risultano completamente rimborsati;
  • effetto del costo ammortizzato relativamente al Prestito Obbligazione Convertibile "Eukedos 2012-2016, 3%";
  • esercizio dei Warrant A "Eukedos 2015" da parte dei soci Arkigest Srl e Fedele De Vita nel corso dell'esercizio 2015 con conseguente apporto di risorse finanziarie alla Capogruppo per complessivi euro 4.111 mila.

In merito alla voce "Crediti finanziari correnti" si ricorda che Eukedos vanta un credito verso la società Piofin S.r.l. relativo alla cessione, avvenuta nell'esercizio 2013, della controllata Teoreo S.r.l. per complessivi, sia per quota capitale che interessi maturati alla data del 31 dicembre 2015, euro 3.237 mila di cui euro 1.471 mila dovuti entro la chiusura dell'esercizio 2015 e la restante parte in base ad un piano semestrale di ammortamento scadente il 30 giugno 2023. In merito a detto credito si segnala che la società Piofin ha richiesto una dilazione del pagamento della parte scadente al 31 dicembre 2015 fino al 30 aprile 2016 e pertanto al 31 dicembre 2015 tale credito oltre alle 2 quote del piano di ammortamento scadenti entro i successivi 12 mesi sono stati classificati nella posizione finanziaria netta essendo qualificabili quali crediti a breve termine. In considerazione delle garanzie rinvenienti dagli accordi di cessione nonché in considerazione della controparte oggetto dell'operazione non si rilevano allo stato rischi di mancato incasso dei crediti ancora in essere verso la Piofin S.r.l. e pertanto non sono state effettuate svalutazioni nell'esercizio 2015 relativamente a tali attività.

La voce "Indebitamento finanziario discontinued" include le passività finanziarie relative nel ramo d'azienda, composto dalle residenze per anziani gestite dalla controllata Edos S.r.l. nella regione Abruzzo, che il Gruppo ha indicato come disponibile per la vendita all'interno del proprio Piano Industriale 2016-2020.

A seguito dell'operazione di cessione di Delta Med S.p.A. nonché a seguito della conversione dei "Warrant A – Eukedos 2015" gli indici finanziario-patrimoniali del Gruppo, come indicato nella tabella che segue, migliorano in maniera significativa grazie alla riduzione della Posizione Finanziaria Netta.

31-dic 31-dic 31-dic
2015 2014 2014
Riesposto
Margine operativo lordo (EBITDA) 3.764 6.472 6.740
Posizione Finanziaria Netta (PFN) 8.834 30.202 34.168
Capitale e riserve 31.443 27.282 27.282
Utile complessivo dell'esercizio (821) 49 49
Patrimonio netto di Gruppo (PN) 30.622 27.331 27.331
Indice di leva finanziaria (PFN/PN) 0,29 1,11 1,25
PFN/EBITDA 2,35 4,67 5,07

La Posizione Finanziaria Netta della colonna "31-dic-2014 Riesposto" e del "31-dic-2015" è stata proformata per tenere conto dell'indebitamento afferente al ramo d'azienda relativo alle residenze dell'Area Abruzzo.

Gestione

economico – finanziaria del Gruppo

Andamento della gestione nei settori di attività nei quali opera il Gruppo

Area Care

31-dic
2015
% 31-dic
2014
Riesposto
% 31-dic
2014
%
Valore della Produzione 41.568 42.679 48.967
- di cui non ricorrenti 1.276 1.276
YoY -15,11% -19,46% -7,59%
Margine Operativo Lordo 3.849 9,26% 5.318 12,46% 5.649 11,54%
- di cui non ricorrenti 661 661
YoY -31,86% -82,13% -0,89%
Margine Operativo Netto 2.365 5,69% 3.096 7,25% 3.150 6,43%
YoY -24,92% -145,06% 12,06%

Si segnala che il risultato dell'esercizio 2015 non è direttamente confrontabile con il corrispondente periodo del 2014 in quanto quest'ultimo è stato positivamente influenzato da risultati positivi non ricorrenti per euro 661 mila. Al netto di questi effetti si evidenzia un fatturato in crescita rispetto al precedente esercizio a conferma del completamento della fase di ristrutturazione della società che può vantare oggi tassi di riempimento nell'ordine, medio, del 93%.

Il Margine Operativo Lordo conseguito al 31 dicembre 2015 deve essere letto rispetto al dato del 31 dicembre 2014 considerando l'effetto delle operazioni non ricorrenti sul precedente esercizio aventi un effetto netto, positivo, pari ad euro 661 mila.

Si segnala che la sommatoria algebrica dei costi e ricavi afferenti il ramo d'azienda rappresentato dalle residenze per anziani gestite dalla controllata Edos S.r.l. nella regione Abruzzo è stata riclassificata nella voce "Utile/(perdite) delle discontinued operation dopo le imposte" sia nell'esercizio in corso sia al 31 dicembre 2014.

Area Medical Devices

31-dic % 31-dic %
2015 (*) 2014
Valore della Produzione 11.252 16.571
YoY -32,10% -2,66%
Margine Operativo Lordo 2.025 18,00% 3.504 21,15%
YoY -42,21% 2,13%
Margine Operativo Netto 1.113 9,89% 2.311 13,95%
YoY -51,84% -0,30%

(*) I valori dell'anno 2015 corrispondono ai valori al 30 settembre 2015

economico – finanziaria del Gruppo

L'esercizio 2015, a seguito della cessione della controllata avvenuta nel mese di novembre 2015, accoglie il risultato economico di Delta Med fino al 30 settembre 2015 e pertanto i dati del Valore della produzione nonché del Margine Operativo Lordo e del Margine Operativo Netto non sono direttamente confrontabili in termini assoluti con i corrispondenti dati del 31 dicembre 2014.

Eukedos S.p.A.

Gestione

Nel corso dell'esercizio 2015 la Capogruppo ha continuato a svolgere la propria attività esclusivamente nei confronti delle società del Gruppo. Il Margine Operativo Lordo ed il Margine Operativo Netto risultano rispettivamente negativi per euro 2.110 mila ed euro 2.131 mila, mentre nel precedente esercizio il Margine Operativo Lordo era pari ad euro 2.412 mila e il Margine Operativo Netto pari ad euro 2.599 mila.

Prospetti di raccordo fra i valori di patrimonio netto ed il risultato d'esercizio della Capogruppo con i corrispondenti valori consolidati

Conformemente a quanto richiesto dalla Comunicazione n. DEM/6064293 del 28.7.2006 si riporta di seguito il prospetto di raccordo, coincidente con quello inserito nelle Note illustrative:

(in migliaia di euro ) Patrimonio Utile/(perdita) Aumenti di
capitale
Patrimonio
Netto
2015
dell'esercizio
2015
2015 Netto
2014
Bilancio d'esercizio di Eukedos S.p.A. al 31 dicembre
2015
34.135 10.169 4.111 19.856
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio delle controllate
consolidate integralmente al netto degli effetti infragruppo (*)
(3.513) (11.011) - 7.475
Effetto netto delle rettifiche di consolidamento (3.513) (11.011) - 7.475
Patrimonio netto e risultato di competenza del Gruppo 30.622 (842) 4.111 27.331
Patrimonio netto e risultato consolidato al 31 dicembre
2015
30.622 (842) 4.111 27.331

(*) Effetto derivante dal consolidamento delle partecipazioni di controllo in Edos S.r.l. e San Benedetto S.r.l. in liquidazione.

La variazione del Patrimonio Netto consolidato al 31 dicembre 2015 rispetto al valore del precedente esercizio è spiegata dalla perdita di periodo al netto dell'incremento del capitale sociale della Capogruppo Eukedos S.p.A. rinveniente dall'esercizio dei Warrant A " Eukedos 2015" avvenuti nel corso dell'esercizio 2015 ed inclusi nella colonna "Aumenti di capitale 2015".

Gestione

Andamento del titolo

Eukedos S.p.A. è quotata sul mercato Expandi a partire dal 1° agosto 2006 ed è passata successivamente al segmento MTA di Borsa Italiana dal mese di giugno 2009.

Il titolo Eukedos S.p.A. ha chiuso il 2015 con un prezzo pari a circa euro 1,063 per azione e pertanto in crescita di circa l'8% rispetto al prezzo rilevato ad inizio anno (circa euro 0,98 per azione) con volumi di scambio in linea con l'anno precedente.

Gestione Rapporti con parti correlate

Principali rischi ed incertezze ai quali il Gruppo è esposto

Rischi connessi alla congiuntura macroeconomica

Il Gruppo non è omogeneamente influenzato dall'economia globale, nonostante l'ampiezza della attuale crisi economica.

In particolare, la minor crescita nei Paesi europei e segnatamente in Italia, a fronte anche di una fragilità strutturale legata ai Fabbisogni della Pubblica Amministrazione, ha comportato una riduzione generalizzata della spesa per investimenti, forniture e servizi.

Rischi connessi al settore di riferimento ed alla concorrenza

Con la cessione della controllata Delta Med il Gruppo, attraverso la controllata Edos S.r.l., ha ad oggi concentrato il proprio core business nella gestione delle residenze per anziani.

Il settore dipende in maniera importante dalla Pubblica Amministrazione che rappresenta circa il 45% del fatturato della controllata Edos S.r.l., in parte attraverso i contributi sanitari pagati dalle Asl di competenza in parte attraverso la compartecipazione di Comuni e altri enti che integrano le quote in capo all'utenza privata.

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.

Nel corso dell'esercizio in rassegna non sono emerse criticità particolari, malgrado il perdurare della congiuntura economica negativa che si è riflesso soprattutto sulla capacità di pagamento della clientela privata; a causa della frammentazione del credito verso la clientela privata con conseguente alta incidenza dei costi connessi al recupero forzoso, anche attraverso azioni legali, rispetto alle somme da recuperare, il Gruppo ha intensificato le attività atte ad individuare tempestivamente le situazioni che possono portare all'incaglio del credito e pertanto alla successiva fase di sofferenza; si segnala altresì che il fondo svalutazione crediti attualmente iscritto a bilancio copre circa il 28% dei crediti outstandig al 31 dicembre 2015.

Rischi connessi alla normativa di riferimento e alla disciplina di funzionamento delle RSA

La gestione delle residenze per anziani è un settore caratterizzato da un'incisiva regolamentazione di emanazione nazionale e regionale pertanto modifiche della normativa vigente, inclusa quella in materia di salute, sicurezza e ambiente, ovvero l'introduzione di nuove norme potrebbe comportare per il Gruppo la necessità di sostenere costi imprevisti o limitarne l'operatività con conseguenti effetti pregiudizievoli sulle attività e/o sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo stesso.

Inoltre, con particolare riferimento alla controllata Edos S.r.l., il funzionamento delle strutture RSA è subordinato al rilascio di autorizzazione da parte del Comune e delle ASL competenti per territorio, che verificano la sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge per il funzionamento stesso. L'attività svolta dalle RSA è altresì soggetta a verifiche periodiche, sulla cui base il Comune e le ASL, qualora vengano accertati inadempimenti o il mancato soddisfacimento dei requisiti richiesti, possono irrogare sanzioni fino alla revoca delle autorizzazioni stesse.

In generale, non è possibile escludere che, in futuro, la necessità di adeguare le strutture del Gruppo a seguito di modifiche normative possa generare un aggravio di costi e oneri (anche per investimenti strutturali) o che le disposizioni di volta in volta vigenti possano influenzare negativamente le attività del Gruppo con possibili effetti pregiudizievoli sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo stesso.

21Relazione sulla Corporate governance e

Gestione

Rapporti con parti correlate

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Dopo la cessione della controllata Delta Med descritta nella sezione "Fatti di rilievo del periodo" il Gruppo genera la propria attività interamente sul territorio nazionale ed in valuta locale pertanto non vi è rischio connesso alla fluttuazione dei tassi di cambio.

Sul totale dell'indebitamento finanziario del Gruppo al 31 dicembre 2015, pari a complessivi euro 33 milioni, il 67% è rappresentato da mutui e finanziamenti a tasso variabile pertanto esiste una parziale esposizione al rischio di tasso di interesse per la quale il management non ha comunque ritenuto di procedere alla copertura del rischio attraverso strumenti di finanza derivata.

Rischi connessi al fabbisogno finanziario

Per quanto riguarda gli impegni finanziari della Capogruppo rinvenienti dal Piano Concordatario, dopo la cessione della controllata Delta Med descritta nella sezione "Fatti di rilievo del periodo" il Gruppo ha attualmente le risorse finanziarie necessarie all'integrale soddisfacimento del ceto creditizio alle scadenze previste nel Piano.

Per quanto riguarda le dinamiche finanziarie della controllata operativa Edos S.r.l. si segnala che, a seguito delle azioni di ristrutturazione messe in atto nel corso degli ultimi 3 esercizi, è stato raggiunto un equilibrio finanziario tra entrate ed uscite e pertanto un'autonomia finanziaria della medesima società.

Rischi connessi alla recuperabilità delle attività immateriali (Goodwill)

Una parte significativa degli attivi del Gruppo sono rappresentati da Goodwill iscritti al momento dell'acquisto dei diversi rami d'azienda e/o società (considerate come CGU ai fini degli impairment test), la recuperabilità dei quali è connessa alla possibilità di conseguire congrui risultati dalle stesse.

Il Gruppo valuta quindi l'avviamento in relazione alle eventuali perdite di valore su base annua, o anche con maggiore frequenza, qualora eventi o determinate circostanze indichino l'eventualità di una perdita di valore.

Il Gruppo predispone piani pluriennali per le singole CGU e monitora l'andamento delle stesse attraverso una reportistica mensile volta a verificare gli scostamenti rispetto ai piani approvati. Qualora emergano andamenti sfavorevoli che possono influenzare i flussi di cassa attesi questi vengono prontamente riflessi nelle valutazioni del management del Gruppo in sede di impairment test.

Rischi connessi al sistema di governance e alla gestione delle informazioni price sensitive

Al fine di assicurare alla minoranza dei soci l'elezione di un membro del Consiglio, la nomina degli Amministratori avviene sulla base di liste presentate dai Soci. Ciascuna lista dovrà includere un numero di candidati – in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente – in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, oltre che dal Codice di Autodisciplina predisposto dal Comitato per la Corporate Governance vigente. Le liste che contengono l'indicazione di tre o più candidati dovranno altresì includere candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato il numero di candidati richiesto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Al fine di rafforzare il sistema di governance aziendale, Eukedos ha aderito al Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana nell'edizione di dicembre 2011, con l'aggiornamento di luglio 2015 adottando i provvedimenti ritenuti necessari od opportuni per l'adeguamento del sistema di corporate governance e dell'organizzazione della Società ai criteri previsti nello stesso, tenendo conto, in modo particolare, delle dimensioni aziendali, della composizione dell'azionariato e dell'attuale situazione di concordato preventivo in cui si trova l'Emittente, come specificamente indicato nelle diverse sezioni della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2015.

22Relazione sulla Corporate governance e

Gestione Rapporti con parti correlate

Il Consiglio di Amministrazione di Eukedos (già Arkimedica SPA), nella riunione del 29 novembre 2010, ha adottato una nuova procedura per le operazioni con parti correlate ai sensi dell'articolo 2391-bis del codice civile e conforme al "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, tenendo altresì conto di quanto indicato dalla Consob con Comunicazione n. DEM/100786883 del 24 settembre 2010 e con Comunicazione n. 10094530 del 15 novembre 2010 di ulteriore chiarimento.

Nel corso del 2013 tali documenti sono stati aggiornati con la nuova denominazione sociale.

Eukedos ha inoltre adottato un "Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex art. 6 D.Lgs 231/01", affidando ad un Organismo di Vigilanza di tipo collegiale, il compito di vigilare sul funzionamento, sull'efficacia e sull'osservanza del Modello stesso. Tale Modello è stato aggiornato ai nuovi reati a catalogo dal Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 29 febbraio 2016.

Il Consiglio di Eukedos ha deliberato l'adozione delle procedure per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti ed informazioni riguardanti la Società, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate di cui all'art. 181 del TUF. La Società ha adottato una "Procedura per il trattamento delle informazioni rilevanti", che è stata concepita quale utile guida di riferimento per tutti coloro che sono comunque interessati o quantomeno coinvolti nell'informativa societaria. In particolare, gli Amministratori, i Sindaci, la direzione e tutti i dipendenti di tutte le società del Gruppo sono tenuti a mantenere riservati tutti i documenti e le informazioni acquisite nello svolgimento delle loro funzioni ed a rispettare le procedure per la comunicazione al mercato delle informazioni rilevanti, in particolare nel caso di informazioni privilegiate. La decisione conclusiva circa la qualifica privilegiata di un'informazione spetta all'Amministratore Delegato, se nominato, ovvero del Presidente, al quale sono affidate la definizione del contenuto del comunicato, previa approvazione da parte dell'Investor Relator, e la sua diffusione. Le comunicazioni approvate vengono poi immesse nel circuito SDIR-NIS (di Bit Market Services, che appartiene al gruppo Borsa Italiana) secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia e quindi pubblicate sul sito Internet della Società www.eukedos.it alla sezione Investor Relations / Informazioni Regolamentate / Comunicati Price Sensitive.

Rischi connessi alla mancata esecuzione ovvero all'annullamento del Concordato Preventivo ovvero all'impugnazione del decreto di omologa

Il Concordato Preventivo è finalizzato alla prosecuzione dell'attività della Società e con la Proposta di Concordato Preventivo, la Società si è impegnata nei confronti dei propri creditori al:

  • (i) pagamento integrale delle spese di procedura e dei debiti assunti per la gestione e prosecuzione dell'impresa durante la procedura di concordato preventivo;
  • (ii) pagamento integrale dei creditori privilegiati;
  • (iii) pagamento parziale dei creditori chirografari, suddivisi in classi (obbligazionisti, istituti di credito, altri debitori chirografari) secondo posizione giuridica e interessi economici omogenei.

Allo stato attuale Eukedos, come previsto dal Piano Industriale allegato alla Proposta Concordataria, ha pagato le spese di procedura e gli altri debitori chirografari elencanti nella Classe 3 nei modi previsti dalla Proposta.

I debitori della Classe 1 e 2 verranno invece rimborsati, nei modi previsti dalla Proposta Concordataria, al 30 novembre 2016.

Si segnala che il passaggio in giudicato del decreto di omologazione non produce alcun effetto accertativo nei confronti dei creditori ammessi alla procedura, non comportando la formazione del giudicato sulla esistenza, entità e rango dei crediti vantati, essendo sempre possibile far accertare in via ordinaria il proprio credito ed il privilegio che lo assiste.

23Relazione sulla Corporate governance e

Gestione Rapporti con parti correlate

Tuttavia in dottrina si è negata la possibilità di esperire delle azioni revocatorie, sia fallimentari che ordinarie, nel corso della procedura in quanto il passaggio in giudicato della sentenza di omologazione del concordato preventivo determina la c.d. cristallizzazione delle situazioni creditorie e, quindi, viene meno la stessa posizione legittimante l'azione.

Il potere di sorveglianza che il commissario giudiziale conserva successivamente alla omologazione del concordato ha per oggetto un generale dovere di confrontare le modalità stabilite dal decreto di omologazione con i comportamenti posti in essere dal debitore riferendo al giudice eventuali fatti e/o comportamenti che possano provocare un pregiudizio per i creditori.

Ai sensi del comma 1 dell'art. 186 della Legge Fallimentare ciascun creditore può richiedere la risoluzione del concordato per inadempimento, previsione poi mitigata dal successivo comma 2 del medesimo art. 186 LF che precisa che l'inadempimento debba essere di non scarsa importanza richiamando peraltro il dettato dell'art. 1455 Codice Civile. Inadempimento che deve quindi prendere in considerazione la Proposta Concordaria nel suo complesso per accertare tale fattispecie.

Per quanto riguarda la possibilità di annullamento, il dettato normativo prevede due situazioni nelle quali il commissario giudiziale è legittimato a promuoverlo che corrispondono nella dolosa esagerazione del passivo e nella sottrazione di parte rilevante dell'attivo.

Con la declatoria di risoluzione e annullamento il principale effetto è la caducazione retroattiva degli effetti esdebitatori.

Gli Amministratori della Società stanno realizzando le linee guida individuate nella Proposta Concordataria focalizzando il Gruppo Eukedos sul core business individuato nella gestione di residenze per anziani e disabili attraverso cessione mirate, riportando le singole business unit (residenze per anziani) su un terreno di marginalità piuttosto che migliorare ulteriormente quelle che già presentavano risultati positivi, ma ancora al di sotto della marginalità media di settore.

Allo stato attuale, il rischio in oggetto è valutato dal management come remoto.

Corporate governance e assetti proprietari

In adempimento degli obblighi regolamentari di Borsa Italiana S.p.A. e Consob, Eukedos S.p.A. ha redatto la "Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari" consultabile sul sito www.eukedos.it, nella sezione Corporate Governance.

Rapporti con parti correlate, società controllate e collegate

In relazione alle operazioni con parti correlate, il Gruppo intende assicurare la più completa trasparenza e correttezza sia sostanziale che procedurale delle operazioni poste in essere con parti correlate, anche mediante il ricorso ad esperti indipendenti in relazione alla natura, valore e caratteristiche dell'operazione.

Il Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 29 novembre 2010, ha adottato una procedura per le operazioni con parti correlate ai sensi dell'articolo 2391-bis del codice civile e conforme al "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, tenendo altresì conto di quanto indicato dalla Consob con Comunicazione n. DEM/100786883 del 24 settembre 2010 e con Comunicazione n. 10094530 del 15 novembre 2010 di ulteriore chiarimento. Le procedure suddette si applicano alle operazioni con parti correlate con riferimento all'Emittente, quindi ad Eukedos S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 25 giugno 2013 ha aggiornato tali documenti con la nuova denominazione sociale.

24Relazione sulla Gestione Corporate governance e Rapporti con parti correlate

Ai fini dell'informativa di bilancio consolidato, in accordo con lo IAS 24, si riportano le operazioni con parti correlate con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, comprendendo quindi le operazioni con parti correlate effettuate, oltre che da Eukedos S.p.A., anche dalle società controllate rientranti nel perimetro di consolidamento.

I rapporti con società controllate e collegate vengono conclusi a normali condizioni di mercato.

Le Note Illustrative espongono il dettaglio di tutte le operazioni avvenute nel corso dell'anno, alla cui descrizione si rinvia.

In merito alle operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza, si segnala che nell'esercizio 2014 è stato sottoscritto, tra Eukedos S.p.A. e la parte correlata Arkigest S.r.l., un contratto per la gestione in outsourcing delle attività afferenti, a titolo esemplificativo, la gestione degli acquisti, delle risorse umane degli affari generali e societari e dei sistemi informatici e un contratto, tra le controllate Edos S.r.l. e Delta Med S.p.A. e la parte correlata Arkigest S.r.l., di somministrazione lavoro per la fornitura di personale impiegato nelle residenze per anziani gestite da Edos S.r.l. e nell'impianto produttivo di Delta Med S.p.A.. Entrambe le operazioni sono state oggetto di parere positivo da parte del Comitato Parti Correlate della Capogruppo Eukedos S.p.A..

25Relazione sulla Gestione Attività di ricerca e sviluppo

Attività di ricerca e sviluppo

Eukedos S.p.A. svolge prevalentemente attività di holding e coordinamento delle proprie controllate e non ha pertanto sostenuto costi di ricerca e sviluppo.

Edos S.r.l. in relazione alla propria tipologia di business non sostiene fisiologicamente costi di ricerca e sviluppo.

26Relazione sulla Informazioni
Gestione sul personale e sull'ambiente

Informazioni sul personale

La sicurezza sul luogo di lavoro e la tutela della salute dei lavoratori rappresentano un elemento fondamentale per il Gruppo che si impegna a garantire nel rispetto della normativa di riferimento.

Si segnala in particolare che, nel corso dell'esercizio in rassegna, sono stati aggiornati i documenti di Valutazione dei Rischi (DVR), così come previsto dal D.Lgs 81 del 9 aprile 2008, per tutte le residenze per anziani gestite dal Gruppo; in tale ambito sono stati rivisti i rischi ai quali possono essere soggetti i lavoratori, a seconda dell'attività svolta, e intraprese le necessarie azioni volte alla prevenzione e protezione dei medesimi. Inoltre sono stati passati in rassegna tutti i fornitori esterni di servizi e prestazioni, al fine di valutare i rischi da interferenze e sono stati revisionati i Documenti Unici di Valutazione dei Rischi Interferenziali nelle varie Residenze.

In considerazione dell'attività svolta nelle residenze per anziani che contengono anche la preparazione e distribuzione degli alimenti si è proceduto a definire, per ciascuna residenza, un piano di autocontrollo ai sensi del D. Lgs 193/07 (HACCP).

Particolare attenzione viene sempre posta alla formazione dei lavoratori sulla Sicurezza e sull'Igiene degli alimenti. Nello specifico è stato dato seguito al proseguimento formativo per quanto concerne i corsi HACCP e i corsi base sulla sicurezza rischio elevato in merito alla normativa "Accordo Stato Regioni" del 21.12.2011.

Al 31 dicembre 2015 il numero dei dipendenti del Gruppo è pari 872 unità suddivisi come segue:

31-dic 31-dic
2015 2014
Dirigenti 1 2
Quadri 2 5
Impiegati 40 67
Operai 366 489
Interinali 463 391
Totale 872 954

La variazione rispetto all'esercizio precedente è dovuto al deconsolidamento della cessione della controllata Delta Med S.p.A. descritta nella sezione "Fatti di rilievo del periodo" alla quale afferivano un totale di 97 dipendenti suddivisi tra le varie qualifiche professionali.

Informazione sull'ambiente

L'attività delle società facenti parte del Gruppo non comporta l'emissione di sostanze nocive ed inquinanti nell'ambiente.

Il trattamento dei rifiuti avviene nel pieno rispetto della normativa vigente.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Emissione azioni Eukedos

A seguito dell'esercizio dei Warrant A "Eukedos 2015" in capo al socio Arkigest S.r.l. nel corso del mese di gennaio 2016 sono state emesse 4.041.110 e conseguentemente il capitale sociale di Eukedos S.p.A. è stato incrementato fino ad euro 28.703.292,80 suddiviso in 22.741.352 azioni ordinarie senza valore nominale.

Cessione Cla S.p.A. in liquidazione e concordato preventivo

Si segnala che nel corso del mese di febbraio 2016 è stata perfezionata l'operazione di cessione della Cla S.p.A. in liquidazione e concordato preventivo. L'operazione non ha avuto effetti economici e patrimoniali rilevanti poiché la cessione è avvenuta ad un prezzo simbolicamente fissato in 1 euro pari al valore di carico della partecipazione in Eukedos ma ha permesso la definizione di tutti i rapporti di credito/debito tra la Capogruppo e Cla e una ulteriore semplificazione della struttura societaria del Gruppo.

Piano Industriale 2016 – 2020

Si segnala che il consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha definito un Piano Industriale per gli anni dal 2016 al 2020 al fine di tracciare le linee guida del Gruppo in ottica di riposizionamento del portafoglio, ingresso in regioni d'Italia attualmente non coperte e crescita per linee esterne attraverso nuove acquisizioni; nel medesimo piano è prevista la cessione delle residenze per anziani attualmente gestite dalla controllata Edos S.r.l. nella regione Abruzzo e in tale ottica è stato conferito mandato ai consiglieri delegati di portare avanti trattative già in parte avviate per finalizzare l'operazione entro la chiusura dell'esercizio 2016. Conseguentemente le attività e le passività ragionevolmente afferibili al ramo d'azienda rappresentato dalle residenze per anziani dell'area Abruzzo sono state, rispettivamente, riclassificate tra le attività e passività disponibili per la vendita al 31 dicembre 2015 e la somma algebrica delle componenti positivi e negative di reddito relative al medesimo ramo d'azienda riclassificate sia per l'esercizio 2015 che per l'esercizio 2014 nella voce "Utile/(Perdite) dalle discontinued operation".

Nuovo MOG ex D.Lgs. n.231/2001

Si segnala che le società del Gruppo il 29 febbraio 2016 hanno aggiornato il nuovo modello di organizzazione di gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 che recepisce tiene conto dei nuovo reati introdotti dalla normativa europea recepiti da quella nazionale.

28Relazione sulla Evoluzione prevedibile della gestione
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Gestione Informativa di settore - Azioni proprie

Operazione atipiche e/o inusuali

Evoluzione prevedibile della gestione

L'esercizio 2015 ha visto il completamento delle attività di ristrutturazione previste nel Piano Industriale allegato alla proposta concordataria e pertanto la focalizzazione del Gruppo nella gestione delle residenze per anziani.

L'obiettivo dei prossimi esercizi è quello di crescere anche per linee esterne incrementando il fatturato ed entrando in alcune regioni dove ancora il Gruppo non è presente con le proprie strutture. In quest'ottica il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha deliberato un piano industriale per gli anni 2016-2020 che prevede l'acquisizione di nuove residenze sempre mantenendo l'attuale livello di occupazione delle strutture ed un ricavo per posto letto nella media alta del settore.

Informativa di settore

L'informativa di settore richiesta dai principi contabili IFRS e dalle prescrizioni Consob è fornita nelle Note Illustrative.

Azione proprie

Eukedos S.p.A. non possiede azioni proprie.

Operazioni atipiche e/o inusuali

Conformemente a quanto richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che l'esercizio 2015 non è stato interessato da operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite all'interno delle Note Illustrative.

29Relazione sulla Andamento economico – finanziario

Gestione Eukedos S.p.A.

Andamento economico – finanziario Eukedos S.p.A.

I prospetti di seguito esposti sono stati predisposti sulla base del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 a cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei Principio Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standard Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.

Dati economici e finanziari

Conto economico d'esercizio Eukedos S.p.A.

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2015 2014
Valore della Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 416 390
Altri ricavi e proventi 35 259
Totale valore della produzione 451 649
Costi della produzione:
Costi per materie prime (30) (21)
Costi per servizi e godimento beni di terzi (1.548) (1.953)
Costi del personale (393) (300)
Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni (21) (31)
Accantonamenti (192) (59)
Oneri diversi di gestione (36) (343)
Totale costi della produzione (2.220) (2.707)
Margine operativo netto (1.769) (2.058)
Proventi ed (oneri) finanziari (1.175) (1.060)
Utile e (perdite) da partecipate
Risultato prima delle imposte (2.944) (3.118)
Imposte (164) 791
Utile (perdita) delle CONTINUING OPERATION (3.108) (2.327)
Utile (perdita) delle DISCONTINUED OPERATION dopo le imposte 13.273 0
Utile (perdita) dell'esercizio 10.165 (2.327)

Gestione Eukedos S.p.A.

Conto Economico Complessivo Eukedos S.p.A.

(in migliaia di euro ) 31-dic
2015
31-dic
2014
Utile (perdita) dell'esercizio 10.165 (2.327)
Altre componenti del conto economico complessivo
Voci che non dovranno essere riclassificate:
Utile (Perdita) attuariale dalla valutazione del TFR ai sensi dello IAS 19 revised
Voci che dovranno essere riclassificate:
4 (1)
Differenze di cambio derivanti dalla conversione dei bilanci di gestione estere
Utile (perdita) complessivo dell'esercizio 10.169 (2.328)

Il Valore della produzione è rappresentato da ricavi e proventi realizzati principalmente nei confronti delle società del Gruppo.

In particolare, il Valore della produzione risulta così composto:

Valore della Produzione 31-dic 31-dic
2015 2014
Attività di direzione e coordinamento 363 390
Ripresa fondo svalutazione crediti 67
Ricavi per consulenze diverse 53
Altri 35 192
Totale 451 649

Anche nell'esercizio 2015 è continuata l'attività di direzione e coordinamento della Capogruppo Eukedos S.p.A. nei confronti delle controllate rientranti nel perimetro di consolidamento.

Nell'anno 2015 sono stati stipulati due contratti, con decorrenza 1 gennaio 2015, uno nei confronti della parte correlata Villa Spa ed uno nei confronti della parte correlata Arkigest S.r.l., per la consulenza legale svolta da Eukedos S.p.A. nel loro interesse.

Si segnala, inoltre, che con la parte correlata La Villa S.p.A. è stato stipulato un contratto per la consulenza amministrativa, svolta da Eukedos nei confronti della medesima, con decorrenza 1 luglio 2015.

Il Valore della produzione per l'esercizio 2015 accoglie oltre ai ricavi per "Attività di direzione e coordinamento" e "Ricavi per consulenze diverse", all'interno della voce "Altri", in particolare, sopravvenienze attive per euro 34 mila.

I costi per servizi e godimento beni di terzi, confrontati con l'esercizio precedente, si possono così dettagliare:

Gestione

Eukedos S.p.A.

Costi per servizi e godimento beni di terzi 31-dic 31-dic
2015 2014
Costi di permanenza in Borsa 73 55
Emolumenti e compensi amministratori 418 419
Emolumenti e compensi ai sindaci 36 36
Certificazioni e consulenze 845 1.209
Pubblicazioni, pubblicità, trasferte, gestione automezzi 22 27
Costi sede 59 112
Commissioni bancarie 48 26
Assicurazioni 35 60
Altri 12 9
Totale 1.548 1.953

All'interno della voce "Certificazioni e consulenze" il costo più significativo è relativo al contratto con la parte correlata Arkigest S.r.l. (si veda la sezione "Rapporti con parti correlate") per la gestione in outsourcig delle risorse umane, degli acquisti, delle procedure di sicurezza sul lavoro, degli affari generali e societarie della gestione dei sistemi informatici (hardware e software).

Le altre voci di costo sono pressoché in linea con l'esercizio precedente.

La gestione finanziaria della Società ha provocato un saldo negativo fra proventi ed oneri, il cui dettaglio è il seguente:

31-dic 31-dic
2014
2015
Proventi finanziari
Interessi attivi fin v/società controllate 138 148
Interessi attivi su c/c bancari 4 0
Interessi attivi v/altri 183 193
Totale proventi 325 341
Oneri finanziari
Interessi passivi v/banche (241) (299)
Interessi passivi su POC (360) (360)
Applicazione del costo ammortizzato su POC (570) (525)
Oneri figurativi "Nuova Finanza" (329) (217)
Totale oneri (1.500) (1.401)
Totale (1.175) (1.060)

Proventi finanziari

La voce "Interessi attivi fin v/società controllate" è relativa agli interessi sui finanziamenti concessi in favore delle controllate Edos S.r.l. e San Benedetto in liquidazione S.r.l. mentre la voce "Interessi attivi v/altri" accoglie, prevalentemente, gli interessi maturati al 31 dicembre 2015 relativamente al credito finanziario vantato verso la società Piofin S.r.l., riveniente dalla cessione avvenuta nel corso dell'esercizio 2013 alla medesima società della controllata Teoreo S.r.l., per complessivi euro 183 mila.

Oneri finanziari

Relativamente alle voci maggiormente significative ricomprese tra gli oneri finanziari si segnala che:

  • a seguito della cessione della controllata Delta Med S.p.A. descritta nella sezione "Fatti di rilievo del periodo" è stata integralmente rimborsa la cosiddetta "Nuova Finanza" concessa da Monte dei Paschi di Siena e Banco Popolare durante il concordato della Capogruppo con contestuale
32Relazione sulla Andamento economico – finanziario

Gestione Eukedos S.p.A.

riversamento a conto economico della differenza tra il valore nominale dei finanziamenti e il debito attualizzato iscritto nello stato patrimoniale al 31 dicembre 2014 facendo emergere un maggiore onere per interessi figurativi rispetto al precedente esercizio.

  • sono stati registrati, in accordo con il principio del costo ammortizzato, gli oneri figurativi relativamente al Prestito Obbligazionario Convertibile "Eukedos 2012-2016" per complessivi euro 570 mila

La voce "Utili/(perdite) delle discontinued operation" al 31 dicembre 2015 accoglie la plusvalenza generata a seguito della cessione della partecipazioni nella controllata Delta Med S.p.A.

Gestione

Eukedos S.p.A.

Situazione patrimoniale e finanziaria Eukedos S.p.A.

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2015 2014
Attività
Attività non correnti:
Attività immateriali
Attività materiali 30 67
Partecipazioni 15.027 21.069
Crediti per imposte anticipate 3.935 4.426
Altre attività non correnti 5.403 4.623
Totale attività non correnti -
24.395
-
30.185
Attività corre nti:
Crediti commerciali 279 91
Crediti tributari 455 585
Crediti finanziari verso controllate 6.818 6.627
Altre attività correnti 3.095 2.974
Altre attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 15.986 301
Totale attività correnti 26.633 10.578
Attività destinate alla vendita
Totale attività 51.028 40.763
Passività e patrimonio netto
Patrimonio netto:
Capitale sociale 25.147 24.592
Azioni Proprie
Riserve (1.177) (2.409)
Utile (perdita) dell'esercizio 10.165 (2.327)
Totale Patrimonio netto 34.135 19.856
Passività non correnti:
Fondi rischi ed oneri 697 758
Fondo TFR 29 19
Debiti verso banche ed altri finanziatori - quota non corrent e - 8.316
Debiti verso obbligazionisti - 10.888
Totale passività non correnti 726 19.981
Passività corre nti:
Debiti commerciali 402 438
Debiti tributari 10 38
Debiti verso banche ed altri finanziatori - quota corrente 3.745 -
Debiti verso obbligazionisti 11.458
Debiti finanziari verso controllate
Altre passività correnti 552 450
Debiti per acquisizioni
Totale passività correnti 16.167 926
Totale passività e patrimonio netto 51.028 40.763

Di seguito si evidenziano le principali variazioni intervenute negli elementi dell'attivo e del passivo.

La voce Partecipazioni è dettagliata dalla tabella seguente:

34Relazione sulla Andamento economico – finanziario

Gestione Eukedos S.p.A.

Al 31 dicembre 2015 Al 31 dicembre 2014
% di possesso Valore % di possesso Valore
Cla S.p.A. 100% - 100% -
Delta Med S.p.A. 100% 6.042
Edos S.r.l. 100% 15.027 100% 15.027
Totale imprese controllate 15.027 21.069

Si ricorda che come descritto nella sezione "Fatti di rilievo del periodo" la partecipazione nella controllata Delta Med S.p.A. è stata ceduta nel corso del mese di novembre 2015.

Come descritto nella sezione "Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio" la partecipazione nella società Cla S.p.A. è stata ceduta nel corso del mese di febbraio 2016 ad un prezzo simbolico di 1 euro corrispondente al valore di carico.

La voce "Crediti finanziari verso controllate" a breve termine si riferisce esclusivamente a finanziamenti fruttiferi, erogati ad alcune società controllate a condizioni di mercato, il cui dettaglio è di seguito riportato:

31-dic
2015
31-dic
2014
Finanziamenti fruttiferi Edos S.r.l. (già Edos S.p.A.) 6.673 6.465
Finanziamenti fruttiferi San Benedetto S.r.l. 145 162
Totale crediti finanziari vs controllate 6.818 6.627

La voce in esame include finanziamenti fruttiferi, la cui scadenza contrattuale è entro dodici mesi, eventualmente rinnovabile alle stesse condizioni e con la possibilità di rimborso anticipato. In particolare, i finanziamenti sono fruttiferi di interessi e per l'esercizio 2015 è stato applicato un tasso pari all'Euribor a 3 mesi (media mese precedente)/365 più uno spread del 2%.

Di seguito la tabella relativa alla Posizione Finanziaria Netta del bilancio d'esercizio della Capogruppo:

35Relazione sulla Andamento economico – finanziario

Gestione

Eukedos S.p.A.

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2015 2014
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 15.986 301
Crediti finanziari verso controllate 6.818 6.627
Altri crediti finanziari 2.649 1.593
Attività finanziarie a breve termine (A) 25.453 8.521
Debiti verso banche ed altri finanziatori a breve termine (1.103) -
Quota a breve finanziamenti a Medio lungo (2.642) -
Debito verso obbligazionisti (11.458) -
Altri debiti finanziari correnti (154) (94)
Altre passività (5) (5)
Indebitamento finanziario a breve termine (B) (15.362) (99)
Debiti verso banche ed altri finanziatori a medio lungo termine - (8.315)
Debito verso obbligazionisti - (10.888)
Indebitamento finanziario a medio lungo termine - (19.203)
Posizione (Indebitamento) finanziaria netta 10.091 (10.781)
Posizione (Indebitamento) finanziaria netta a breve (A+B) 10.091 8.422

La variazione della Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2015 rispetto all'esercizio precedente è spiegata prevalentemente dalla cessione della controllata Delta Med S.p.A. avvenuta nel corso del mese di novembre 2015 per un controvalore di euro 19,5 milioni e dall'esercizio dei Warrant A Eukedos 2015 ancora in circolazione che ha portato nelle casse della Capogruppo euro 4,1 milioni.

La voce Debiti verso banche ed altri finanziatori si riferisce interamente a passività finanziarie scadenti nell'esercizio 2016, alla chiusura della procedura di concordato preventivo. Nello specifico la voce è composta:

  • per euro 2.641 mila da finanziamenti chirografari;
  • per euro 1.101 mila dal saldo dei conti correnti alla data dell'omologa del concordato preventivo aumentato per gli interessi maturati al 31 dicembre 2015;

La voce Debiti verso obbligazionisti (a breve termine), pari ad euro 11.458 mila, riflette esclusivamente la stima mediante applicazione del metodo del costo ammortizzato della passività relativa al Prestito Obbligazionario Convertibile "Eukedos 2012 – 2016 convertibile 3%" emesso nel mese di giugno 2012 a seguito dell'omologa del concordato preventivo; poiché il Prestito obbligazionario verrà rimborsato al 30 novembre 2016 la passività rispetto al precedente esercizio è stata integralmente classificata a breve termine.

36Relazione sulla Proposte circa la destinazione

Gestione dell'utile dell'esercizio

Proposte circa la destinazione dell'utile dell'esercizio

Signori azionisti,

nell'invitarVi ad approvare il bilancio, proponiamo di riportare un utile, pari a euro 10.165.256 (importo in unità di euro) all'esercizio successivo.

Firenze (FI), 30 marzo 2016

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Carlo Iuculano

Gestione ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/98

Informativa Consob ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/98

In ottemperanza alla richiesta di CONSOB, ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. n. 58/98, relativa alla pubblicazione di informazioni rilevanti sulla situazione di Eukedos S.p.A. e del Gruppo si riportano di seguito le informazioni richieste.

a) Posizione Finanziaria Netta di Eukedos S.p.A. e del Gruppo, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio - lungo termine

Posizione Finanziaria Netta di Eukedos S.p.A.

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2015 2014
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 15.986 301
Crediti finanziari verso controllate 6.818 6.627
Altri crediti finanziari 2.649 1.593
Attività finanziarie a breve termine (A) 25.453 8.521
Debiti verso banche ed altri finanziatori a breve termine (1.103)
Quota a breve finanziamenti a Medio lungo (2.642) -
Debito verso obbligazionisti (11.458) -
Altri debiti finanziari correnti (154) (94)
Altre passività (5) (5)
Indebitamento finanziario a breve termine (B) (15.362) (99)
Debiti verso banche ed altri finanziatori a medio lungo termine - (8.315)
Debito verso obbligazionisti - (10.888)
Indebitamento finanziario a medio lungo termine - (19.203)
Posizione (Indebitamento) finanziaria netta 10.091 (10.781)
Posizione (Indebitamento) finanziaria netta a breve (A+B) 10.091 8.422

Gestione

ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/98

Posizione Finanziaria Netta Consolidata

(in migliaia di euro) 31-dic 31-dic
2015 2014
Crediti finanziari correnti 2.649 1.593
Disponibilità liquide 17.739 6.184
Attività finanziarie a breve termine (A) 20.388 7.777
Debiti verso banche (1.103) (3)
Quota a breve finanziamenti a medio lungo termine (4.373) (2.977)
Debito verso obbligazionisti (11.458) -
Debiti verso altri finanziatori (609) (1.409)
Altre passività finanziarie (5) (5)
Indebitamento finanziario a breve termine (B) (17.548) (4.394)
Indebitamento finanziario netto a breve (A+B) 2.840 3.383
Debiti verso banche (11.063) (25.346)
Debiti verso obbligazionisti - (10.888)
Debito verso altri finanziatori (611) (1.317)
Debiti per acquisizioni - -
Indebitamento finanziario a medio lungo termine (11.674) (37.551)
Indebitamento finanziario netto discontinued (3.800)
Indebitamento finanziario netto (12.634) (34.168)

La variazione della Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2015 rispetto al precedente esercizio risente prevalentemente dell'operazione di cessione della controllata Delta Med descritta nella sezione "Fatti di rilievo del periodo" che ha prodotto i seguenti effetti:

  • incasso del controvalore della cessione pari a euro 19,5 milioni;
  • rimborso contestualmente alla cessione, così come previsto dai contratti di finanziamento della cosiddetta "Nuova Finanza" concessa durante il concordato preventivo della Capogruppo, dell'esposizione debitoria verso il Banco Popolare e il Monte dei Paschi di Siena per complessivi euro 5 milioni oltre agli interessi maturati alla data di cessione;
  • vincolo in accordo con il contratto di cessione di parte del prezzo incassato a garanzia del corretto adempimento degli obblighi di indennizzo previsti nel medesimo contratto per complessivi euro 1.950 mila; il vincolo consistente in un conto deposito presso un primario gruppo bancario verrà liberato al 50% entro il 30 ottobre 2016 e per la restante parte al 26 novembre 2018 al netto di eventuali indennizzi che dovessero essere riconosciuti alla parte acquirente nel corso del periodo coperto da garanzia. In considerazione del vincolo di indisponibilità scadente oltre 12 mesi dalla chiusura dell'esercizio 2015 parte del deposito, pari ad euro 975 mila, è stato riclassificato ad attività finanziarie a medio lungo termine e pertanto non ricompreso nella posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2015.

Gestione ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/98

La variazione della Posizione Finanziaria Netta è inoltre il risultato dei seguenti effetti:

  • rimborso in linea capitale dei mutui e finanziamenti in essere effettuati durante l'esercizio 2015 dalla controllata Edos S.r.l. per euro 1.684 mila euro;

  • rimborso in linea capitale dei leasing finanziari per complessivi euro 177 mila che al 31 dicembre 2015 risultano completamente rimborsati;

  • effetto del costo ammortizzato relativamente al Prestito Obbligazione Convertibile "Eukedos 2012-2016, 3%";

  • esercizio dei Warrant A "Eukedos 2015" da parte dei soci Arkigest Srl e Fedele De Vita nel corso dell'esercizio 2015 con conseguente apporto di risorse finanziarie alla Capogruppo per complessivi euro 4.111 mila.

La voce "Indebitamento finanziario discontinued" include le passività finanziarie relative nel ramo d'azienda, composto dalle residenze per anziani gestite dalla controllata Edos S.r.l. nella regione Abruzzo, che il Gruppo ha indicato come disponibile per la vendita all'interno del proprio Piano Industriale 2016-2020.

b) Posizioni debitorie scadute del gruppo ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria e previdenziale) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori del gruppo (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.)

Risultano debiti finanziari scaduti pari all'1% del totale degli stessi alla data del 31 dicembre 2015.

I debiti commerciali di Gruppo scaduti sono pari ad euro 1.643 mila e rappresentano circa il 19% del totale degli stessi al 31 dicembre 2015.

Si segnalano solleciti di pagamento rientranti nell'ordinaria gestione amministrativa, anche tramite legali.

I debiti tributari scaduti sono pari ad euro 38 mila e rappresentano circa il 2% del totale dei debiti tributari al 31 dicembre 2015.

c) Rapporti verso parti correlate di Eukedos S.p.A. e del Gruppo ad essa facente parte

Eukedos S.p.A.

Di seguito vengono riepilogate le principali operazioni in essere tra Eukedos S.p.A. e le entità correlate (in migliaia di euro) come definite dallo IAS 24:

Crediti al Debiti al Costi Ricavi
31 dic 2015 31 dic 2015 31 dic 2015 31 dic 2015
Arkigest S.r.l. 2.918 193 20
La Villa S.p.A. 33 106 12 33
Totale 2.951 106 205 53

Le voci sopra indicate accolgono principalmente le seguenti voci:

Crediti

  • Quanto ad euro 2.850 mila trattasi di un credito vantato da Eukedos S.p.A. nei confronti della parte correlata Arkigest S.r.l. in relazione alla caparra confirmatoria per l'acquisto di una quota pari al 100% della società Pianeta Anziani S.r.l..

Gestione ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/98

Debiti

  • Quanto ad euro 94 mila trattasi in un credito vantato da La Villa S.p.A. (già Sogespa Gestioni S.p.A. per mutamento ragione sociale) nei confronti di Eukedos S.p.A. in relazione ad un debito emerso a seguito dell'istanza di rimborso dell'IRES sull'IRAP pagata sul costo del personale dalla Sogespa Gestioni S.p.A. negli anni nei quali era inclusa nel consolidato fiscale di Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.).

Costi

  • Derivanti da Arkigest S.r.l. per l'attività svolta verso Eukedos S.p.A. in materia di gestione delle risorse umane, acquisti e manutenzioni ordinaria, sistemi informatici, sicurezza e qualità e gestione degli affari generali e societari.
  • Derivanti da La Villa S.p.A. per la consulenza relativa al controllo di gestione svolto nell'interesse di Eukedos S.p.A. con decorrenza 1 luglio 2015.

Ricavi

  • Nell'anno 2015 sono stati stipulati due contratti, con decorrenza 1 gennaio 2015, uno con la parte correlata Villa Spa ed uno con la parte correlata Arkigest S.r.l., per la consulenza legale svolta da Eukedos S.p.A. nei confronti della medesima Società.
  • Si segnala, inoltre, che Eukedos S.p.A. ha stipulato con la parte correlata La Villa S.p.A. un contratto per la consulenza amministrativa con decorrenza 1 luglio 2015.

Gruppo Eukedos

Di seguito vengono riepilogate le principali operazioni in essere tra il Gruppo Eukedos e le entità correlate (in migliaia di euro) come definite dallo IAS 24:

Crediti al Debiti al Costi Ricavi
31 dic 2015 31 dic 2015 31 dic 2015 31 dic 2015
Arkigest S.r.l. (*) 2.920 1.287 14.185 21
La Villa S.p.A. 33 106 12 33
Totale 2.953 1.393 14.197 54

(*) La voce non include i costi relativi alle Discontinued Operation area Abruzzo per complessivi euro 454mila.

Le entità correlate, ai sensi del principio IAS 24 e più rilevanti, sono le seguenti:

Crediti

  • Quanto ad euro 2.850 mila trattasi di un credito vantato da Eukedos S.p.A. nei confronti della parte correlata Arkigest S.r.l. in relazione alla caparra confirmatoria per l'acquisto di una quota pari al 100% della società Pianeta Anziani S.r.l..

Debiti

  • Debiti emergenti dall'attività svolta da Arkigest S.r.l. nell'interesse di Eukedos S.p.A. e Edos S.r.l. in materia di gestione delle risorse umane, acquisti e manutenzioni ordinaria, sistemi informatici, sicurezza, qualità e affari societari/generali ed in relazione alla fornitura di personale in

Gestione ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/98

somministrazione alla controllata Edos S.r.l.;

  • Debiti di Eukedos S.p.A. verso La Villa S.p.A. (già Sogespa Gestioni S.p.A. per mutamento ragione sociale) in relazione ad un debito emerso a seguito dell'istanza di rimborso dell'IRES sull'IRAP pagata sul costo del personale dalla Sogespa Gestioni S.p.A. negli anni nei quali era inclusa nel consolidato fiscale di Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.).

Costi

  • Costi derivanti dall'attività svolta da Arkigest S.r.l. nei confronti di Eukedos S.p.A. e Edos S.r.l. in materia di gestione delle risorse umane, acquisti e manutenzioni ordinaria, sistemi informatici, sicurezza, qualità e gestione degli affari generali e societari oltre che per la fornitura di personale in somministrazione alla controllata Edos S.r.l. e alla controllata Delta Med S.p.A. (quest'ultima fino al 30 settembre 2015).

a) Eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole

A seguito del completo rimborso dei finanziamenti concessi da Monte dei Paschi di Siena e Banco Popolare (cosiddetta "Nuova Finanza"), sui quali erano previsti dei covenant finanziari, non residuano altre posizioni debitorie che prevedano il rispetto di eventuali parametri economico-finanziari.

b) Stato di avanzamento delle trattative in corso per la ristrutturazione del debito nonché delle altre iniziative necessarie per garantire i mezzi finanziari necessari a far fronte al fabbisogno finanziario

Con la cessione della controllata Delta Med, e pertanto in linea con le previsioni del Piano Industriale allegato alla proposta di concordato preventivo di Eukedos S.p.A., il Gruppo ha una consistenza di cassa sufficiente all'integrale soddisfacimento del ceto creditizio al 30 novembre 2016.

Allo stato attuale, inoltre, la controllata operativa Edos S.r.l. in base alla propria generazione di cassa è in grado di far fronte alle esigenze finanziarie connesse alla struttura dei finanziamenti in essere e non si ravvisano, pertanto, problematiche di natura finanziaria che possano creare squilibri nella gestione finanziaria del Gruppo.

c) Stato di avanzamento del Piano Industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione. Descrizione delle azioni programmate al fine di rispettare gli obiettivi in esso riportati e le azioni, anche correttive, eventualmente previste e/o già intraprese

Con la cessione della controllata Delta Med S.p.A. il Gruppo ha dato completa esecuzione alle attività previste nel Piano Industriale allegato alla proposta concordataria di Eukedos S.p.A.

Bilancio Consolidato del Gruppo Eukedos 2015

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

44Prospetti Situazione patrimoniale e
Contabili consolidati Finanziaria consolidata

Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2015 2014
Attività
Attività non correnti:
Avviamento 17.594 25.505
Attività immateriali 1 165
Attività materiali 15.249 27.817
Partecipazioni - 1
Crediti per imposte anticipate 3.382 4.085
Altre attività non correnti 6.631 5.822
Totale attività non correnti 42.857 63.395
Attività correnti:
Rimanenze - 4.111
Crediti commerciali 5.988 10.088
Crediti tributari 1.067 1.534
Altre attività correnti 3.347 2.459
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 17.739 6.184
Totale attività correnti 28.141 24.376
Attività destinate alla vendita 5.384 -
Totale attività 76.382 87.771
Passività e patrimonio netto
Patrimonio netto: 25.147 24.592
Capitale sociale 6.317 2.690
Riserve (842) 49
Utile (perdita) dell'esercizio del Gruppo 30.622 27.331
Patrimonio netto di Gruppo - -
Capitale e Riserve di terzi
Utile (perdita) dell'esercizio dei terzi - -
Patrimonio netto di terzi - -
Totale Patrimonio netto 30.622 27.331
Passività non correnti: 1.461 1.708
Fondi rischi ed oneri
Fondo per imposte differite 567 2.234
Fondo TFR
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota non corrente 11.674
-
37.552
-
Altre passività non correnti
Debiti per acquisizioni - quota non corrente
- -
Totale passività non corrente
Passività correnti:
13.702 41.494
Debiti commerciali 5.760 8.761
Debiti tributari 990 1.805
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota corrente 17.448 4.281
Altre passività correnti 2.930 4.099
Debiti per acquisizioni - quota corrente - -
Totale passività correnti 27.128 18.946
Passività relative alle Attività destinate alla vendita 4.930 -
Totale passività e patrimonio netto 76.382 87.771

Contabili consolidati consolidato

Conto economico consolidato

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic 31-dic
2015 2014 2014
Rif. Riesposto
6. Valore della Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 51.632 56.768 63.056
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso su ordinazione 318 230 230
Incrementi di Immobilizzazioni per lavori interni 240 270 270
7. Altri ricavi e proventi 718 2.246 2.246
di cui non ricorrenti - 1.276 1.276
Totale valore della produzione 52.908 59.514 65.802
Costi della produzione:
8. Costi per materie prime (7.471) (7.634) (8.165)
9. Costi per servizi e godimento beni di terzi (19.617) (19.958) (21.015)
10. Costi del personale (21.330) (21.957) (26.325)
11. Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo 303 (1.287) (1.287)
12. Accantonamenti (283) (108) (108)
13. Oneri diversi di gestione (746) (2.098) (2.162)
di cui non ricorrenti - (615) (615)
Totale costi della produzione (49.144) (53.042) (59.062)
Margine operativo lordo 3.764 6.472 6.740
14. Ammortamenti e svalutazioni delle Immobilizzazioni (2.417) (3.664) (3.877)
Margine operativo netto 1.347 2.808 2.863
15. Proventi ed (oneri) finanziari (1.606) (1.621) (1.720)
16. Utile e (perdite) da partecipate - - -
Risultato prima delle imposte (259) 1.187 1.143
17. Imposte (1.141) (1.342) (1.342)
Utile (perdita) delle CONTINUING OPERATION (1.400) (155) (199)
18. Utile (perdita) delle DISCONTINUED OPERATION dopo le imposte 558 204 248
Utile (perdita) dell'esercizio (842) 49 49
Utile (perdita) dell'esercizio di terzi - - -
Utile (perdita) dell'esercizio del Gruppo (842) 49 49
19. Utile (perdita) base per azione (in unità di euro) (0,0463) 0,0028 0,0028
19. Utile (perdita) diluita per azione (in unità di euro) (0,0461) 0,0027 0,0027

complessivo

Contabili consolidati

Conto economico complessivo

(in migliaia di euro ) 31-dic
2015
31-dic
2014
Riesposto
31-dic
2014
Utile (perdita) dell'esercizio (842) 49 49
Altre componenti del conto economico complessivo
Voci che non dovranno essere riclassificate:
Utile (Perdita) attuariale dalla valutazione del TFR ai sensi dello
20.
IAS 19 revised
21 (152) (152)
Voci che dovranno essere riclassificate a conto
economico:
Differenze di cambio derivanti dalla conversione dei bilanci di
21.
gestione estere
- (17) (17)
Utile (perdita) complessivo dell'esercizio (821) (120) (120)

Conto economico

Contabili consolidati

complessivo

Contabili Finanziario

Rendiconto

consolidati Consolidato

Rendiconto finanziario consolidato

(in migliaia di euro ) 31-dic
2015
31-dic
2014
A - DISPONIBILITA' LIQ UIDE E MEZZI EQUIVALENTI 6.184 8.909
B - DISPONIBILITA' GENERATE (ASSORBITE) DALL'ATTIVITA' OPERATIVA
Utile (perdita) delle Continuing operation (3.657) (368)
Utile (perdita) delle Discontinued operation dopo le imposte 558 248
Ammortamenti materiali 2.067 2.565
Ammortamenti immateriali 27 38
Accantonamenti al TFR (109) 539
Svalutazione /(Rivalutazione) immobilizzazioni immateriali, materiali e avviamento 289 1.250
Oneri figurativi POC Eukedos 2012-2016, 3% e Nuova Finanza 1.040 824
Variazione imposte differite 721 328
Variazione dei fondi rischi (88) (613)
Flusso (assorbimento) di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni del capitale circolant 848 4.812
(Increm.)/decr. Rimanenze - 1.043
(Increm.)/decr. Crediti commerciali (62) 1.529
(Increm.)/decr. Altre attività correnti (468) 1.040
Increm./(decr.) Debiti verso fornitori (811) (5.691)
Increm./(decr.) Altre passività correnti (255) (1.448)
Flusso (assorbimento) di cassa dell'attività operativa per variazioni del capitale circolante (1.596) (3.527)
Totale (B) Flusso di cassa derivante dall'attività operativa (748) 1.285
C - DISPONIBILITA' GENERATE (ASSORBITE) DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in partecipazioni - -
Disinvestimenti di partecipazioni 19.500 100
Deconsolidamento disponibilità liquide per perdita controllo (3.836) -
(Investimenti) in immobilizzazioni materiali e immateriali (619) (4.042)
Totale (C) Flusso (Assorbimento) di cassa derivante dall'attività di investimento 15.045 (3.942)
D - DISPONIBILITA' GENERATE (ASSORBITE) DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Aumento capitale sociale 4.111 289
Rimborsi finanziamenti (6.853) (3.823)
Nuove accensioni - 3.467
Variazione netta altre attività/passività finanziarie non correnti - -
Totale (D) Flusso (Assorbimento) di cassa derivante dalle attività di finanziamento (2.742) (67)
VARIAZIO NE NETTA DELLE DISPONIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI 11.555 (2.725)
DISPONIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 17.739 6.184

Prospetto di movimentazione

Contabili del Patrimonio netto

consolidati

consolidato

Prospetto di movimentazione del Patrimonio netto consolidato

Capitale
Sociale
F.do
sovrapprezz
o
Riserva
Legale
Riserva
IAS 19
revised
Riserva da
conversione
Altre
riserve
Utile
(perdita
) del
periodo
Totale
PN del
Gruppo
Totale
PN
Saldo 01/01/2014 24.303 40.048 685 (58) - (41.156) 3.340 27.162 27.162
Destinazione risultato
dell'esercizio a riserve
- - - - - 3.340 (3.340) - -
Aumento Capitale per
conversione POC
289 - - - - - - 289 289
Utile (perdita) complessiva - - - (152) (17) - 49 (120) (120)
- di cui utile (perdita) rilevato
nell'esercizio
49 49 49
- di cui utile (perdita) rilevato
direttamente a patrimonio netto
- - - (152) (17) - (169) (169)
Saldo 31/12/2014 24.592 40.048 685 (210) (17) (37.819) 49 27.331 27.331
Destinazione risultato - - - - - 49 (49) - -
Aumento Capitale per esercizio
Warrant A
555 - - - -
-
3.556 - 4.111 4.111
Deconsolidamento Delta Med - - - 135 -
17
(152) - - 0
Utile (perdita) complessiva - - - 21 - 1 (842) (820) (820)
- di cui utile (perdita) rilevato
nell'esercizio
- - - - - - (842) (842) (842)
- di cui utile (perdita) rilevato
direttamente a patrimonio netto
- - - 21 - 1 22 22
Saldo 31/12/2015 25.147 40.048 685 (54) 0 (34.365) (842) 30.622 30.622

Conto economico ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

(in migliaia di euro ) 31-dic di cui parti 31-dic di cui parti 31-dic di cui parti
Rif. 2015 correlate 2014
Riesposto
correlate 2014 correlate
6. Valore della Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e
51.632 54 56.768 63.056
lavori in corso su ordinazione 318 230 230
Incrementi di Immobilizzazioni per lavori interni 240 270 270
7. Altri ricavi e proventi 718 2.246 2.246
-di cui non ricorrenti 1.276 1.276
Totale valore della produzione 52.908 54 59.514 - 65.802 -
Costi della produzione:
8. Costi per materie prime (7.471) (7.634) (8.165)
9. Costi per servizi e godimento beni di terzi (19.617) (2.147) (19.958) (1.955) (21.015) (1.978)
10. Costi del personale (21.330) (12.050) (21.957) (6.684) (26.325) (6.973)
11. Variazione delle rimanenze di materie prime,
sussidiarie e di consumo
303 (1.287) (1.287)
12. Accantonamenti (283) (108) (108)
13. Oneri diversi di gestione (746) (2.098) (13) (2.162) (13)
di cui non ricorrenti (615) (615)
Totale costi de lla produzione (49.144) (14.197) (53.042) (8.652) (59.062) (8.964)
Margine operativo lordo 3.764 6.472 6.740
14. Ammortamenti e svalutazioni delle
Immobilizzazioni
(2.417) (3.664) (3.877)
Margine operativo netto 1.347 2.808 2.863
15. Proventi ed (oneri) finanziari (1.606) (1.621) (1.720)
16. Utile e (perdite) da partecipate
Risultato prima de lle imposte (259) 1.187 1.143
17. Imposte (1.141) (1.342) (1.342)
Utile (perdita) delle CONTINUING
O PERATION
(1.400) (155) (199)
18. Utile (perdita) delle DISCONTINUED
O PERATION dopo le imposte
558 204 248
Utile (perdita) dell'esercizio (842) 49 49
Utile (perdita) dell'esercizio di terzi 0 0 0
Utile (perdita) dell'esercizio del Gruppo (842) 49 49
19. Utile (perdita) base per az ione (in unità di
euro)
(0,0463) 0,0028 0,0028
19. Utile (perdita) diluita per az ione (in unità
di euro)
(0,0461) 0,0027 0,0027

Situazione patrimoniale e finanziaria ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

(in migliaia di euro ) 31-dic Di cui 31-dic Di cui
parti parti
2015 correlate 2014 correlate
Attività
Attività non correnti:
Avviamento 17.594 25.505
Attività immateriali 1 165
Attività materiali 15.249 27.817
Partecipazioni - 1
Crediti per imposte anticipate 3.382 4.085
Altre attività non correnti 6.631 2.850 5.822 2.850
Totale attività non correnti 42.857 2.850 63.395 2.850
Attività corrente:
Rimanenze - 4.111
Crediti commerciali 5.988 103 10.088
Crediti tributari 1.067 1.534
Altre attività correnti 3.347 2.459
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 17.739 6.184
Totale attività correnti 28.141 103 24.376 -
Attività destinate alla vendita 5.384 -
Totale attività 76.382 2.953 87.771 2.850
Passività e patrimonio netto
Patrimonio netto:
Capitale sociale 25.147 24.592
Azioni proprie - -
Riserve 6.317 2.690
Utile (perdita) dell'esercizio del Gruppo (842) 49
Patrimonio netto 30.622 27.331
Capitale e Riserve di terzi - -
Utile (perdita) dell'esercizio dei terzi
Patrimonio netto - -
Totale Patrimonio netto 30.622 27.331
Passività non correnti:
Fondi rischi ed oneri 1.461 1.708
Fondo per imposte differite - -
Fondo TFR 567 2.234
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota non corrente 11.674 37.552
Altre passività non correnti - -
Totale passità non correnti 13.702 - 41.494 -
Passività correnti:
Debiti commerciali 5.760 1.298 8.761 1.356
Debiti tributari 990 1.805
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota corrente 17.448 4.281
Altre passività correnti 2.930 95 4.099 94
Totale passività correnti 27.128 1.393 18.946 1.450
Passività relative alle Attività destinate alla vendita 4.930 -
Totale passività e patrimonio netto 76.382 1.393 87.771 1.450

NOTE ILLUSTRATIVE

54Bilancio consolidato Criteri generali
al 31 dicembre 2015 di redazione del bilancio consolidato
Note Illustrative

Criteri generali di redazione del bilancio consolidato

Il bilancio consolidato dell'esercizio 2015 è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005.

Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli International Accounting Standards ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") omologati dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di bilancio consolidato da parte del Consiglio di Amministrazione della società Capogruppo e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data.

I Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board sono stati applicati dal Gruppo per la prima volta, conformemente a quanto previsto dal Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, in occasione della redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2006, a seguito della quotazione della Capogruppo al mercato Expandi, avvenuta in data 1° agosto 2006. La Capogruppo è passata al mercato MTA di Borsa Italiana nel mese di giugno 2009.

La valuta di redazione del bilancio consolidato del Gruppo è l'Euro, in quanto tale valuta è quella nella quale sono condotte le operazioni della Capogruppo e delle società incluse nell'area di consolidamento.

Contenuto del Bilancio Consolidato

Il bilancio consolidato include:

  1. la Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata al 31 dicembre 2015, comparata con la Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata al 31 dicembre 2014. In particolare, la Situazione patrimoniale e finanziaria è redatta secondo una schema, conforme a quanto previsto dallo IAS 1, in cui sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti, in relazione al ciclo operativo di 12 mesi. Inoltre, ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti patrimoniali dei rapporti con parti correlate sono evidenziati separatamente nello schema di Situazione patrimoniale e finanziaria riportato come allegato.

Medesimo schema è utilizzato nel bilancio d'esercizio della Capogruppo, redatto anch'esso in conformità ai principi IFRS.

  1. il Conto economico consolidato dell'esercizio 2015, comparato con il Conto economico dell'esercizio 2014 riesposto e con il conto economico 2014. In particolare, si rileva che lo schema di conto economico adottato, conforme a quanto previsto dallo IAS 1, evidenzia i seguenti risultati intermedi, non definiti come misura contabile nell'ambito dei Principi Contabili IFRS (pertanto i criteri di definizione di tali risultati intermedi potrebbero non essere omogenei con quelli adottati da altre società), in quanto la Direzione del Gruppo ritiene costituiscano un'informazione significativa ai fini della comprensione dei risultati economici del periodo del Gruppo:

Margine Operativo Lordo: è costituito dall'Utile (perdita) netto (netta) dell'esercizio, al lordo delle imposte, dei proventi/oneri derivanti dalla gestione finanziaria, dei proventi/oneri derivanti da società partecipate e/o cessate/Disponibili per la vendita, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobilizzazioni operate nel corso del periodo di riferimento;

Margine Operativo Netto: è costituito dall'Utile (perdita) netto (netta) dell'esercizio, al lordo delle imposte, e dei proventi/oneri derivanti dalla gestione finanziaria e dei proventi/oneri derivanti da società partecipate e/o cessate/Disponibili per la vendita;

Risultato prima delle imposte: è costituito dall'Utile (perdita) netto (netta) dell'esercizio, al lordo delle

55Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 Note Illustrative Criteri generali di redazione del bilancio consolidato

imposte.

Inoltre, ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

  • gli effetti delle operazioni con parti correlate sul conto economico sono evidenziati separatamente nello schema di conto economico riportato come allegato;
  • nel prospetto di conto economico, vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento ai componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.

Medesimo schema è utilizzato nel bilancio d'esercizio della Capogruppo, ad eccezione dell'indicazione del risultato intermedio "Margine Operativo Lordo", in quanto non significativo ai fini della comprensione degli andamenti economici della Capogruppo.

    1. il Conto economico complessivo consolidato dell'esercizio 2015, comparato con il Conto economico complessivo consolidato per l'esercizio 2014, sono presentati secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1;
    1. il rendiconto finanziario consolidato dell'esercizio 2015, comparato con quello dell'esercizio 2014. Per la redazione del rendiconto finanziario, è stato utilizzato il metodo indiretto conforme a quanto previsto dallo IAS 1, per mezzo del quale l'utile o la perdita d'esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria;
    1. il prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2015;
    1. le presenti note illustrative ed i relativi allegati.

Riesposizione del conto economico complessivo 2014

Il conto economico complessivo consolidato 2014 è stato riesposto, come richiesto dall'IFRS 5, paragrafi n. 33 e 34, per rendere comparabili i risultati derivanti dalla discontinuazione del ramo d'azienda relativo alle residenze abruzzesi, classificati quali attività destinate alla vendita nella situazione patrimoniale e finanziaria consolidata al 31 dicembre 2015.

Criteri di valutazione e

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

principi contabili adottati

Criteri di valutazione e principi contabili adottati

Principi generali

Il bilancio consolidato è stato redatto sulla base del principio del costo storico, eccetto che per l'eventuale valutazione al fair value di strumenti di finanza derivata.

I principali principi contabili adottati sono esposti qui di seguito.

Continuità aziendale

Il Gruppo Eukedos ha conseguito al 31 dicembre 2015 una perdita d'esercizio pari ad euro 842 mila, comprensiva di un utile di euro 558 mila derivante da discontinued operation e di una perdita pari ad euro 1.400 mila derivante dalle continuing operation. Al 31 dicembre 2014 il conto economico consolidato riesposto registra un utile dell'esercizio di euro 49 mila complensivo di un utile derivante da discontinued operation per euro 204 mila.

Il patrimonio netto del Gruppo al 31 dicembre 2015 risulta pari ad euro 30.622 mila, a fronte di un patrimonio netto di euro 27.331 al 31 dicembre 2014.

La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2015 risulta pari ad euro 12.634 mila, a fronte di una posizione finanziaria netta di euro 34.168 al 31 dicembre 2014.

Metodologia di consolidamento

Procedure di consolidamento

I bilanci delle società controllate utilizzati ai fini della predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 sono elaborati in accordo con i principi contabili adottati dalla Capogruppo.

In sede di consolidamento sono elisi i valori derivanti da rapporti intercorsi tra le società controllate consolidate, in particolare derivanti da crediti e debiti in essere alla fine del periodo, costi e ricavi nonché oneri e proventi finanziari. Sono altrettanto elisi gli utili e le perdite significativi realizzati tra le società controllate consolidate integralmente.

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale interessenza viene determinata in base alla percentuale da essi detenuta nei fair value delle attività e passività iscritte alla data dell'acquisizione originaria (si veda sotto) e nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Successivamente le perdite attribuibili agli azionisti di minoranza eccedenti il patrimonio netto di loro spettanza sono attribuite al patrimonio netto di Gruppo ad eccezione dei casi in cui le minoranze hanno un'obbligazione vincolante e sono in grado di fare ulteriori investimenti per coprire le perdite.

Le variazioni nella quota di possesso in partecipazioni in imprese controllate che non implicano la perdita del controllo sono rilevate come operazioni sul capitale rettificando la quota attribuibile agli azionisti della Capogruppo e quella ai terzi per riflettere la variazione della quota di possesso. L'eventuale differenza tra il corrispettivo pagato o incassato e la corrispondente frazione di patrimonio netto acquisito o venduto viene rilevata direttamente nel patrimonio netto consolidato. Quando il Gruppo perde il controllo, l'eventuale partecipazione residua nella società precedentemente controllata viene rimisurata al fair value (con

57Bilancio consolidato Criteri di valutazione e
Al 31 dicembre 2015 principi contabili adottati

Note Illustrative

contropartita il Conto economico) alla data in cui si perde il controllo. Inoltre, la quota delle OCI riferita alla controllata di cui si perde il controllo è trattata contabilmente come se il Gruppo avesse direttamente dismesso le relative attività o passività.

Partecipazioni in società controllate

Sono considerate controllate le società in cui il Gruppo esercita il controllo così come definito dallo IFRS 10 ("Bilancio consolidato") ovvero quelle per cui il Gruppo ha il potere direttamente o indirettamente di determinare le politiche finanziarie ed operative al fine di ottenere benefici dalla loro attività. Le società controllate vengono incluse nel bilancio consolidato a partire dalla data nella quale si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Aggregazione d'imprese

L'acquisizione di imprese controllate è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di scambio, delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita, più i costi direttamente attribuibili all'aggregazione.

Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita che rispettano le condizioni per l'iscrizione secondo l'IFRS 3 sono iscritte ai loro valori correnti alla data di acquisizione, ad eccezione delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) che sono classificate come detenute per la vendita in accordo con l'IFRS 5, le quali sono iscritte e valutate a valori correnti meno i costi di vendita.

L'avviamento derivante dall'acquisizione è iscritto come attività e valutato inizialmente al costo, rappresentato dall'eccedenza del costo dell'acquisizione rispetto alla quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili iscritti. Se, dopo la rideterminazione di tali valori, la quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili eccede il costo dell'acquisizione, l'eccedenza viene iscritta immediatamente a conto economico.

I costi direttamente attribuibili all'acquisizione sono rilevati a Conto economico.

Nei casi in cui parte dell'acquisizione avvenga attraverso la sottoscrizione di un contratto di opzione vincolante, come nel caso di presenza contestuale di clausole Put e Call, si procede al consolidamento anche di tale parte di acquisizione, in quanto il contratto di opzione vincolante rappresenta in sostanza una forma di dilazione di pagamento per una parte del capitale della società. Pertanto il valore stimato del prezzo di esercizio del put/call viene incluso nel costo dell'acquisizione e contribuisce a determinare l'avviamento complessivo, conformemente al metodo della parent company descritto in seguito. Tale metodologia di contabilizzazione avviene solamente nel caso in cui comunque il Gruppo abbia già acquisito il controllo della maggioranza dei voti della società acquisita e dichiari espressamente di non far deliberare alla stessa la distribuzione di dividendi nel periodo intercorrente fino alla data di esercizio dell'opzione.

L'interessenza degli azionisti di minoranza nell'impresa acquisita è inizialmente valutata in misura pari alla loro quota dei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali iscritti.

Le operazioni di "business combinations involving entities or businesses under common control" sono escluse dall'ambito di applicazione obbligatoria dell'IFRS 3. Un'aggregazione aziendale che coinvolge imprese o aziende sotto comune controllo è un'aggregazione in cui tutte le imprese o aziende sono, in ultimo, controllate dallo stesso soggetto o dagli stessi soggetti sia prima sia dopo l'aggregazione aziendale ed il controllo non è di natura temporanea (IFRS par. 3.10). La presenza di interessi di minoranza in ciascuna delle entità oggetto di aggregazione prima o dopo l'operazione di aggregazione non è rilevante nel determinare se l'aggregazione coinvolge entità sotto comune controllo. Le operazioni che rientrano in tale casistica (escludendo le operazioni tra società appartenenti alla medesima area di consolidamento in quanto in tale caso vige sempre il principio di continuità dei valori) e che non abbiano una significativa influenza sui flussi di cassa futuri delle attività nette trasferite vengono contabilizzate secondo il principio della continuità dei valori, mentre nel caso opposto vengono fatte rientrare nell'ambito di applicazione dell'IFRS 3, come più ampiamente commentato in un specifico paragrafo riportato in seguito.

Criteri di valutazione e

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principi contabili adottati

L'eventuale corrispettivo potenziale è rilevato al fair value alla data di acquisizione. Le variazioni successive del fair value del corrispettivo potenziale, classificato come strumento finanziario ai sensi dello IAS 39, sono rilevate a Conto economico o patrimonio netto nell'ambito delle OCI. I corrispettivi potenziali che non rientrano nell'ambito di applicazione dello IAS 39 sono valutati in base allo specifico IFRS/IAS di riferimento. I corrispettivi potenziali che sono classificati come strumento di capitale non sono rimisurati, e, conseguentemente il regolamento è contabilizzato nell'ambito del patrimonio netto. Nel caso in cui i fair value delle attività, delle passività e delle passività potenziali possano determinarsi solo provvisoriamente, l'aggregazione aziendale è rilevata utilizzando tali valori provvisori. Le eventuali rettifiche, derivanti dal completamento del processo di valutazione, sono rilevate entro 12 mesi a partire dalla data di acquisizione, rideterminando i dati comparativi.

Attività immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, ed atte a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati, e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio quando l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente sulla vita utile.

Marchi e brevetti

I marchi e i brevetti sono rilevati inizialmente al costo di acquisto e sono ammortizzati a quote costanti in base alla loro vita utile.

Le licenze acquistate e relative a software vengono capitalizzate sulla base dei costi sostenuti per il loro acquisto e per il portarle in uso. L'ammortamento è calcolato col metodo lineare sulla loro stimata vita utile.

I costi associati con lo sviluppo e la manutenzione dei programmi software sono contabilizzati come costo quando sostenuti.

Attività immateriali generate internamente – costi di ricerca e sviluppo

I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.

Le attività immateriali internamente generate derivanti dallo sviluppo dei prodotti della Società sono iscritte nell'attivo patrimoniale, solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • l'attività è identificabile;
  • è probabile che l'attività creata genererà benefici economici futuri;
  • i costi di sviluppo dell'attività possono essere misurati attendibilmente.

Tali attività immateriali sono eventualmente ammortizzate su base lineare lungo le relative vite utili. La vita utile stimata delle principali attività immateriali, distinte tra generate internamente o acquisite è la seguente:

Categoria Vita utile
Costi di impianto 5 anni
Marchi 10 anni
Software 5 anni

Quando le attività internamente generate non possono essere iscritte in bilancio, i costi di sviluppo sono imputati al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenuti.

Criteri di valutazione e

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principi contabili adottati

Attività materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo storico, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per perdite di valore. Inoltre il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività al loro utilizzo. Gli eventuali interessi passivi relativi alla costruzione di immobilizzazioni materiali sono spesati a conto economico.

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria sono direttamente imputati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di un'attività. Il valore di iscrizione è rettificato dall'ammortamento sistematico, calcolato in base alla stima della vita utile.

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, quando ragionevolmente stimabili, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali

L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività come segue:

Categoria Vita utile
Fabbricati 33 anni
Impianti specifici e generici 6 – 7 anni
Attrezzatura generica 10 anni
Attrezzatura specifica 8 anni
Automezzi 4 - 5 anni
Mobili e arredamento 10 anni
Macchine elettroniche 5 anni

I terreni non vengono ammortizzati.

L'ammortamento comincia quando le attività sono pronte per l'uso.

Partecipazioni in società collegate e joint arrangement

Per joint venture (società a controllo congiunto) si intendono le società su cui il Gruppo detiene il controllo congiunto e vanta diritti sulle attività nette delle stesse. Per controllo congiunto si intende la condivisione del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando per le decisioni riguardanti le attività rilevanti è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo. Per società collegate si intendono le società su cui il Gruppo esercita un'influenza notevole. L'influenza notevole è il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto. Le partecipazioni in imprese collegate e le joint venture sono valutate con il metodo del patrimonio netto (equity method). Con l'applicazione di tale metodo, tali partecipazioni sono rilevate inizialmente al costo allocando nel valore contabile delle stesse l'eventuale avviamento emergente dalla

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Criteri di valutazione e

principi contabili adottati

differenza tra il costo della partecipazione e la quota di interessenza del Gruppo nel fair value netto delle attività e delle passività alla data di acquisizione; tale avviamento non viene sottoposto separatamente a verifica per riduzione di valore. Successivamente, il costo della partecipazione è rettificato per rilevare la quota di pertinenza del Gruppo dell'utile (perdita) complessivo della collegata o joint venture, realizzato a partire dalla data di acquisizione. Le componenti di Conto economico complessivo relative a tali partecipazioni sono presentate come specifiche voci delle altri componenti di Conto economico complessivo del Gruppo. I dividendi ricevuti da partecipazioni in imprese collegate e joint venture sono contabilizzati a rettifica del valore contabile della partecipazione. Gli utili e le perdite derivanti da transazioni tra il Gruppo e una società collegata o joint venture sono rilevati nel bilancio consolidato soltanto limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella collegata o nella joint venture. I bilanci delle società collegate e delle joint venture sono presentati per lo stesso periodo contabile del Gruppo, apportando, se necessario, le eventuali rettifiche per garantire la conformità ai princípi contabili di Gruppo. Successivamente all'applicazione del metodo del patrimonio netto, il Gruppo valuta se è necessario rilevare un impairment relativo alle partecipazioni nella collegata o joint venture. Se vi sono indicazioni che le partecipazioni hanno subíto una perdita di valore, il Gruppo determina l'ammontare dell'impairment quale differenza tra il valore recuperabile della partecipazione e il suo valore contabile. Quando un'interessenza partecipativa cessa di essere una collegata o una joint venture, il Gruppo rileva l'eventuale partecipazione residua nella società al fair value (con contropartita il Conto economico); la quota delle OCI riferita alla collegata o joint venture è trattata contabilmente come se il Gruppo avesse direttamente dismesso le relative attività o passività. In caso di cessione di una quota di partecipazione che non implica la perdita di influenza notevole o del controllo congiunto, il Gruppo continua ad applicare il metodo del patrimonio netto e la quota degli utili e delle perdite precedentemente rilevati a patrimonio netto nell'ambito delle OCI relativa a tale riduzione è trattata contabilmente come se il Gruppo avesse direttamente dismesso le relative attività o passività. Quando una quota di una partecipazione in imprese collegate o joint venture soddisfa le condizioni per essere classificata come detenuta per la vendita, la parte residua di tale partecipazione che non è stata classificata come posseduta per la vendita è valutata con il metodo del patrimonio netto fino alla dismissione della parte classificata come posseduta per la vendita. Per joint operation (attività a controllo congiunto) si intende un accordo in base al quale le parti che detengono il controllo congiunto hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività relative all'accordo. Per ogni joint operation il Gruppo rileva attività, passività, costi e ricavi sulla base dei termini dell'accordo e non in base all'interessenza partecipativa detenuta.

Sono le imprese nelle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole così come definita dallo IAS 28 ("Partecipazioni in collegate") ma non il controllo o il controllo congiunto sulle politiche finanziarie ed operative. Le partecipazioni in imprese collegate sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui inizia l'influenza notevole fino al momento in cui tale influenza notevole cessa di esistere. Qualora l'eventuale quota di pertinenza del Gruppo delle perdite della collegata ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite non è rilevata, ad eccezione e nella misura in cui il Gruppo abbia l'obbligo di risponderne.

Valutazione dell'esistenza del controllo congiunto e del tipo di accordo congiunto

Secondo le previsioni dell'IFRS 11 un accordo congiunto è un accordo del quale due o più parti detengono il controlo congiunto. Si ha il controllo congiunto quando per le decisioni relative alle attività rilevanti dell'accordo congiunto è richiesto il consenso unanime o almeno di due parti delll'accordo stesso.

Un accordo congiunto si può configurare come una joint venture o una joint operation. Una joint venture è un accordo a controllo congiunto nel quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell'accordo. Per contro, una joint operation è un accordo a controllo congiunto nel quale le parti che detengono il controllo congiunto hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività relative all'accordo. Ai fini di determinare l'esistenza del controllo congiunto e il tipo di accordo congiunto, è richiesto il giudizio del management, che dovrà valutare i diritti e gli obblighi derivanti dall'accordo. A tal fine il management considera la struttura e la forma legale dell'accordo, i termini concordati tra le parti nell'accordo contrattuale e, quando rilevanti, altri fatti e circostanze.

Il Gruppo riesamina l'esistenza del controllo congiunto quando i fatti e le circostanze indicano che c'è stata

Criteri di valutazione e

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principi contabili adottati

una variazione di uno o più elementi precedentemente considerati per la verifica dell'esistenza del controllo congiunto e del tipo di controllo congiunto.

Bilanci in valuta

La situazione patrimoniale delle controllate estere è convertita al cambio di fine esercizio mentre le voci di conto economico al cambio medio del periodo.

Avviamento

L'avviamento derivante dall'acquisizione di una controllata o di un'entità a controllo congiunto rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata o dell'entità a controllo congiunto alla data di acquisizione. L'avviamento è rilevato come attività e rivisto almeno annualmente per verificare che non abbia subito perdite di valore. Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate.

In caso di cessione di un'impresa controllata o di un'entità a controllo congiunto, l'ammontare non ancora ammortizzato dell'avviamento ad esse attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Perdite di valore ("Impairment")

Ad ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività, così come individuate dallo IAS 36, per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

Le attività a vita utile indefinita, riferibili esclusivamente ad eventuali avviamenti pagati all'interno del valore delle partecipazioni, vengono verificate annualmente e ogni qualvolta vi è un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sono perdite di valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di un'unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività, ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.

Qualora il Gruppo abbia rilevato una perdita di valore in un periodo intermedio rispetto alla chiusura dell'esercizio, e la medesima non sia confermata in sede di redazione del bilancio alla chiusura dell'esercizio, non procede comunque al ripristino del valore, così come previsto dall'IFRC 10, a stornare

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Criteri di valutazione e

principi contabili adottati

tale perdita.

Attività non correnti detenute per la vendita e Discontinued Operation

Le Attività e Passività non correnti destinate alla vendita e Discontinued Operation sono classificate come tali quando il loro valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo e sono pertanto valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione è altamente probabile, le attività e le passività sono immediatamente disponibile per la vendita nelle loro condizioni attuali e la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Quando il Gruppo è coinvolto in un piano di dismissione che comporta la perdita di controllo di una partecipata, tutte le attività e passività di tale partecipata sono classificate come destinate alla vendita quando le condizioni di cui sopra sono avverate anche nel caso in cui, dopo la dismissione, il Gruppo continui a detenere una partecipazione di minoranza nella controllata.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra costo e valore netto di realizzo.

Il costo comprende i materiali diretti e, ove applicabile, la mano d'opera diretta, le spese generali di produzione e gli altri costi che sono sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.

Il costo è calcolato utilizzando metodologie approssimabili alla logica FIFO, ad eccezione dei lavori in corso su ordinazione che vengono valutati secondo la percentuale di completamento.

Il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi stimati necessari per realizzare la vendita.

Commesse

La voce rimanenze include anche la valorizzazione delle commesse (o contratti di costruzione) intese come contratti stipulati specificatamente per la costruzione di un bene o di una combinazione di beni strettamente connessi.

Quando il risultato di una commessa può essere stimato con attendibilità, i ricavi e i costi ad essa riferibili sono rilevati rispettivamente come variazione delle rimanenze e come costi in relazione allo stato di avanzamento dell'attività alla data di chiusura del bilancio.

Le variazioni al contratto, le revisioni prezzi e gli incentivi sono inclusi nella misura in cui essi sono stati concordati con il committente.

Quando il risultato di un contratto di costruzione non può essere stimato con attendibilità, i ricavi riferibili alla relativa commessa sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che probabilmente saranno recuperati. I costi di commessa sono rilevati come spese nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.

Quando è probabile che i costi totali di commessa siano superiori rispetto ai ricavi contrattuali, la perdita attesa è immediatamente rilevata come costo.

Criteri di valutazione e

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principi contabili adottati

I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogni qualvolta i termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario e trattati in ossequio allo IAS 17. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.

Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività della Società al loro fair value alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nella Situazione patrimoniale e finanziaria come passività per locazioni finanziarie. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote ritenute rappresentative della vita utile e descritte in precedenza. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua: gli oneri finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio.

Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto.

Le migliorie su beni in leasing incrementative del valore del bene vengono capitalizzate a diretto aumento del bene in leasing e vengono ammortizzate lungo la minore tra la vita utile della miglioria e quella del bene in leasing.

Crediti commerciali

I crediti commerciali sono rilevati al valore nominale ridotto da una appropriata svalutazione per riflettere la stima delle perdite su crediti. Appropriate svalutazioni per stimare l'ammontare non recuperabile sono iscritte a conto economico quando vi è evidenza oggettiva che i crediti hanno perso valore. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati scontati al tasso di interesse effettivo calcolato all'iscrizione iniziale.

Allo scopo di determinare il livello appropriato dei fondi svalutazioni crediti la possibilità di incasso dei crediti è valutata sulla base della solvibilità di ogni debitore. La qualità delle stime dipende dalla disponibilità di informazioni aggiornate circa la solvibilità del debitore.

Le operazioni di cessioni crediti vengono contabilizzate in base a quanto previsto dai seguenti (principali) requisiti normativi:

  • IAS 39 § 15-37 "Derecognition of a Financial Asset";
  • IAS 39 AG 36 "Decision Tree";
  • IAS 39 Appendice B.

In particolare, la c.d. derecognition dei crediti oggetto di cessione viene contabilizzata solamente quando i contratti di cessione in essere prevedono il soddisfacimento delle seguenti (principali) condizioni:

  • 1) trasferimento del diritto a percepire i flussi di cassa dal Gruppo al Cessionario oppure dell'assunzione di un'obbligazione a trasferire gli stessi in funzione di specifici requisiti;
  • 2) verifica del trasferimento della sostanzialità dei rischi e dei benefici insiti nelle attività cedute dal Gruppo al Cessionario.

Accantonamenti – Fondi rischi diversi

Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando la Società ha un'obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all'obbligazione. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima della Direzione dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati, quando l'effetto è significativo.

64Bilancio consolidato Criteri di valutazione e
Al 31 dicembre 2015 principi contabili adottati

Note Illustrative

principi contabili adottati

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

Benefici ai dipendenti

Il costo corrente relativo alle prestazioni di lavoro e il valore attuale delle obbligazioni per piani a benefici definiti e altri benefici a lungo termine concessi ai dipendenti è determinato sulla base della valutazioni attuariali utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (Projected Unit Credit Method). Secondo tale metodologia il Gruppo attribuisce il beneficio derivante dal piano agli esercizi in cui sorge l'obbligazione ad erogare il beneficio stesso ovvero, nel momento in cui i dipendenti prestano la propria attività lavorativa.

La determinazione del valore attuale dell'obbligazione è basata sull'uso di tecniche attuariali e attraverso l'uso di assunzioni attuariali che sono obiettive e tra loro compatibili, i parametri di natura finanziaria utilizzati sono basati su stime di mercato che sono note alla data di chiusura del bilancio.

Strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari sono rilevati e valutati secondo lo IAS 32 e lo IAS 39.

Un'attività finanziaria o passività finanziaria è iscritta in bilancio quando e solo quando il Gruppo diviene parte delle clausole contrattuali dello strumento.

Gli strumenti finanziari sono classificati in base allo IAS 39 come segue:

  • attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico;
  • attività finanziarie detenute sino alla scadenza;
  • finanziamenti e crediti;
  • attività finanziarie disponibili per la vendita;
  • passività finanziarie valutate al costo ammortizzato.

Attività finanziarie detenute sino alla scadenza

Questa categoria comprende attività finanziarie non derivate, aventi pagamenti fissi o determinabili e scadenze fisse, quotate in mercati attivi e non sono rappresentate da partecipazioni, per le quali il Gruppo ha l'intenzione e la capacità di mantenerle sino alla scadenza. Tali attività sono inizialmente iscritte al fair value, comprendendo i costi di transazione e successivamente, sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Finanziamenti e crediti

Questa categoria include principalmente crediti commerciali e altri crediti finanziari. Finanziamenti e crediti sono attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili che non sono quotate in un mercato attivo, diverse da quelle che il Gruppo intende vendere immediatamente o al breve termine (classificate come possedute per la negoziazione) negoziazione e da quelle che il Gruppo, al momento della rilevazione iniziale, ha designato al fair value con rilevazione a Conto economico o come disponibili per la vendita. Tali attività sono, inizialmente, rilevate al fair value, eventualmente rettificato dei costi di transazione e, successivamente, valutate al costo ammortizzato sulla base del tasso di interesse effettivo, senza alcuno sconto se non è materiale.

Attività finanziarie disponibili per la vendita

Questa categoria include principalmente i titoli di debito quotati non classificati come detenuti fino a

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principi contabili adottati

scadenza e le partecipazioni in altre imprese (se non classificate come "attività finanziarie al fair value con imputazione a Conto economico"). Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono attività finanziarie non derivate che sono designate come disponibili per la vendita o non sono classificate come finanziamenti e crediti, attività finanziarie detenute sino alla scadenza o attività finanziarie al fair value rilevato al Conto economico. Tali strumenti sono valutati al fair value con la rilevazione delle variazioni del fair value in contropartita al patrimonio netto nell'ambito delle altre componenti di Conto economico complessivo (OCI). Al momento della vendita, o nel momento in cui un'attività finanziaria disponibile per la vendita, mediante successivi acquisti, diventi una partecipazione in una società controllata, gli utili e perdite cumulati, precedentemente rilevati a patrimonio netto, sono rilasciati a Conto economico. Quando il fair value non può essere attendibilmente determinato, tali attività sono iscritte al costo, rettificato per eventuali perdite di valore.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Questa categoria comprende i depositi che sono disponibili a vista o a brevissimo termine, così come gli investimenti finanziari a breve termine e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in un ammontare noto di cassa e che sono soggetti a un irrilevante rischio di variazione del loro valore. Inoltre, ai fini del Rendiconto finanziario consolidato, le disponibilità liquide non includono gli scoperti bancari alla data di chiusura dell'esercizio.

Passività finanziarie al costo ammortizzato

Questa categoria comprende principalmente finanziamenti, debiti commerciali, passività per leasing finanziari e strumenti di debito. Le passività finanziarie diverse dagli strumenti derivati sono iscritte quando il Gruppo diviene parte delle clausole contrattuali dello strumento e sono valutate inizialmente al fair value rettificato dei costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente, le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Strumenti finanziari derivati

Un derivato è uno strumento finanziario o un altro contratto:

  • il cui valore cambia in relazione alle variazioni in un parametro definito "underlying", quale tasso di interesse, prezzo di un titolo o di una merce, tasso di cambio in valuta estera, indice di prezzi o di tassi, rating di un credito o altra variabile;
  • che richiede un investimento netto iniziale pari a zero, o minore di quello che sarebbe richiesto per contratti con una risposta simile ai cambiamenti delle condizioni di mercato;
  • che è regolato a una data futura.

Gli strumenti derivati sono classificati come attività o passività finanziarie a seconda del fair value positivo o negativo e sono classificati come "detenuti per la negoziazione" e valutati al fair value rilevato a Conto economico, a eccezione di quelli designati come efficaci strumenti di copertura.

Le attività e le passività finanziarie sono compensate e il relativo saldo netto esposto nello stato patrimoniale, quando e soltanto quando ricorrano in una società entrambe le seguenti condizioni:

a) ha correntemente un diritto legalmente esecutivo a compensare gli importi rilevati contabilmente; e

b) intende estinguerle per il residuo netto, o intende realizzare l'attività e contemporaneamente estinguere la passività.

Le modifiche allo IAS 32 chiariscono che per soddisfare il primo dei predetti requisiti, il diritto alla

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principi contabili adottati

compensazione non deve essere condizionato a un evento futuro e deve essere legalmente esecutivo sia nel normale corso dell'attività aziendale, sia in caso di inadempimento, insolvenza o fallimento. L'intenzione di regolare al netto può essere provata dalla normale prassi di business, dal funzionamento dei mercati finanziari, dall'assenza di limiti all'abilità di regolare al netto o al lordo attività e passività finanziarie contemporaneamente. Con riferimento a tale requisito, la modifica allo IAS 32 precisa che, qualora la società regoli separatamente attività e passività finanziarie, ai fini della compensazione in bilancio, è necessario che il sistema di regolamento lordo abbia specifiche caratteristiche in grado di eliminare o comunque di ridurre a livelli non significativi il rischio di credito o di liquidità, nonché di processare crediti e debiti in un singolo flusso di regolamento.

Prestito Obbligazionario Convertibile ("POC")

Il Prestito Obbligazionario convertibile in azioni rientra tra gli strumenti che lo IAS 32 definisce "Compound Financial Instruments", in altri termini strumenti finanziari che in parte rappresentano una passività finanziaria ed in parte garantiscono al possessore dello strumento un'opzione per convertirli in strumenti di patrimonio netto dell'emittente.

Contabilmente, lo IAS 32 par. 29 prevede che vengano contabilizzate separatamente le componenti di uno strumento finanziario che (a) fa sorgere una passività finanziaria per l'entità e (b) attribuisce un'opzione al possessore dello strumento per convertirlo in uno strumento rappresentativo di capitale dell'entità.

Dal punto di vista dell'entità il prestito obbligazionario convertibile comprende due componenti: una passività finanziaria (un accordo contrattuale a consegnare disponibilità liquide o altra attività finanziaria) e uno strumento rappresentativo di capitale (un'opzione ad acquistare che attribuisce al possessore il diritto, per un determinato periodo di tempo, di convertirlo in un quantitativo fisso di azioni ordinarie dell'entità). Di conseguenza le componenti di passività e di capitale vengono rilevate distintamente nella Situazione patrimoniale e finanziaria.

Lo IAS 39 par. 31 prevede che il valore contabile dello strumento di patrimonio (opzione di conversione) venga determinato in via residuale come differenza tra il fair value dello strumento composito ed il fair value della passività misurata con riferimento ad una simile obbligazione senza opzione di conversione (per esempio, nel caso in esame, di un'obbligazione convertibile, il valore totale dello strumento è dato dalla componente rappresentata dal bond a cui si aggiunge il valore relativo alla vendita di una call option; il valore della vendita della call option viene determinato come differenza tra il fair value dell'obbligazione convertibile nel suo complesso ed il valore del bond). Ove lo strumento finanziario venga emesso in modo forzoso o comunque non a condizioni di mercato, la componente di capitale viene valutata autonomamente e la differenza residua imputata a conto economico.

Per quanto riguarda la rilevazione della parte riferita alla passività finanziaria questa, secondo quanto previsto dallo IAS 39 verrà effettuata secondo il metodo del costo ammortizzato.

I costi di transazione, disciplinati all'interno del principio IAS 39, vengono allocati proporzionalmente alla componente di debito e di patrimonio netto secondo quanto definito dal paragrafo 38 dello IAS 32. In particolare con riferimento alla quota allocata alla passività finanziaria, essa rientra nel calcolo del costo ammortizzato, con imputazione a conto economico con il metodo del tasso di interesse effettivo.

IFRS 12 – Informativa sulle partecipazioni in altre entità, che costituisce un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali da fornire su ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle su imprese controllate, gli accordi a controllo congiunto, imprese collegate, società a destinazione specifica ed altre società veicolo non consolidate. La finalità del principio è di prescrivere l'indicazione in bilancio delle informazioni che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare la natura e i rischi derivanti dalle sue partecipazioni in altre imprese e gli effetti di tali partecipazioni sulla sua situazione patrimoniale-finanziaria, sul conto economico e sui flussi finanziari.

Criteri di valutazione e

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

principi contabili adottati

Capitale sociale

Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato dagli Azionisti della Società. I costi strettamente correlati all'emissione di nuove azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale, al netto dell'eventuale effetto fiscale differito.

Stock Options

I piani di Stock Options vengono contabilizzati secondo le modalità previste dall'IFRS 2 a partire dal momento dell'assegnazione ripartendo l'onere del loro fair value lungo il periodo di maturazione delle stesse.

Debiti commerciali

I debiti commerciali sono rilevati al valore nominale.

Riconoscimento dei ricavi

Le vendite di beni sono riconosciute quando i beni sono spediti e la società ha trasferito all'acquirente i rischi ed i benefici significativi connessi alla proprietà dei beni.

Quando il risultato di un'operazione di prestazione di servizi può essere attendibilmente stimato, i ricavi derivanti dall'operazione sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento dell'operazione alla data di riferimento del bilancio.

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.

Imposte

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e anticipate/differite.

Le imposte correnti sul reddito dell'esercizio, iscritte tra i "debiti per imposte sul reddito" al netto degli acconti versati, ovvero nella voce "crediti per imposte sul reddito" qualora il saldo netto risulti a credito, sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore.

Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Le imposte anticipate/differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte anticipate/differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte anticipate/differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le imposte anticipate vengono classificate come attività non correnti, se la quota di imposte anticipate

Criteri di valutazione e

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

principi contabili adottati

esigibili entro l'esercizio successivo è trascurabile.

Risultato per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società, per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio.

L'utile diluito per azione è calcolato rettificando la media ponderata del numero di azioni ordinarie in circolazione assumendo la conversione in azioni ordinarie di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo così come previsto dallo IAS 33.

Dividendi

Sono rilevati quando sorge il diritto degli Azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi. La distribuzione di dividendi viene quindi registrata come passività nel bilancio nel periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall'assemblea degli azionisti.

Uso di stime

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale e finanziaria, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sui bilanci della Società:

A) Accantonamenti Fondi rischi

Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando è probabile che alla Società sarà richiesto di adempiere ad un'obbligazione derivante da un evento passato. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima della Direzione dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio e sono attualizzati quando l'effetto è significativo.

B) Imposte anticipate

La contabilizzazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte anticipate dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte anticipate.

C) Eventi ed operazioni significative non ricorrenti – Operazioni atipiche e/o inusuali

Conformemente a quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, in presenza di eventi ed operazioni significative non ricorrenti e/o operazioni atipiche/inusuali, le note illustrative riportano informazioni sull'incidenza che tali eventi hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico

Parti correlate

Per parti correlate si intendono principalmente quelle che con Eukedos S.p.A. condividono il medesimo soggetto controllante, le società che direttamente o indirettamente, attraverso uno o più intermediari, controllano, sono controllate, oppure sono soggette a controllo congiunto da parte di Eukedos S.p.A. e quelle nelle quali la medesima detiene una partecipazione tale da poter esercitare un'influenza notevole.

69Bilancio consolidato Criteri di valutazione e
Al 31 dicembre 2015 principi contabili adottati

Note Illustrative

Nella definizione di parti correlate rientrano, inoltre, le entità che gestiscono piani di benefici post-pensionistici per i dipendenti della Società nonché i Sindaci e i loro stretti familiari, i dirigenti con responsabilità strategiche e i loro stretti familiari di Eukedos S.p.A. e di società da questa controllate. I dirigenti con responsabilità strategiche sono coloro che hanno il potere e al responsabilità, diretta o indiretta, della pianificazione, della direzione, del controllo delle attività della Società e comprendono i relativi Amministratori.

Conformemente a quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, le note illustrative riportano informazioni sull'incidenza che le operazioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico della Società.

Si precisa che il Consiglio di Amministrazione della Società., in data 29 novembre 2010, ha approvato le "Procedure relative alle Operazioni con Parti Correlate" di Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.), in accordo a quanto previsto dal "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche. Le procedure suddette si applicano alle operazioni con parti correlate con riferimento all'Emittente, quindi ad Eukedos S.p.A.

Ai fini dell'informativa di bilancio consolidato, in accordo con lo IAS 24, si riportano le operazioni con parti correlate con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, comprendendo quindi le operazioni con parti correlate effettuate, oltre che da Eukedos S.p.A., anche dalle società controllate rientranti nel perimetro di consolidamento.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI APPLICABITI DAL 1 GENNAIO 2015

In data 12 Dicembre 2012 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IAS/IFRS ("Miglioramenti relativi al ciclo 2011-2013"). Tali interventi hanno apportato modifiche:

  • (i) all'IFRS 3, chiarendo che l'IFRS 3 non è applicabile per rilevare gli effetti contabili relativi alla formazione di una joint venture o joint operation (così come definiti dall'IFRS 11) nel bilancio della joint ventures o joint operation;
  • (ii) all'IFRS 13, chiarendo che la disposizione contenuta nell'IFRS 13 in base alla quale è possibile misurare il fair value di un gruppo di attività e passività finanziarie su base netta, si applica a tutti i contratti (compresi i contratti non finanziari) rientranti nell'ambito dello IAS 39 o dell'IFRS 9;
  • (iii) allo IAS 40, chiarendo che per stabilire quando l'acquisto di un investimento immobiliare costituisce una aggregazione aziendale, occorre fare riferimento alle disposizioni dell'IFRS 3.

IFRIC 21 Tributi

In data 20 maggio 2013 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione in oggetto. L'IFRIC 21 chiarisce che una entità riconosce una passività per tributi non prima di quando si verifica l'evento a cui è legato il pagamento, in accordo con la legge applicabile. Per i pagamenti che sono dovuti solo al superamento di una determinata soglia minima, la passività è iscritta solo al raggiungimento di tale soglia.

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

Criteri di valutazione e

principi contabili adottati

PRINCIPI CONTABILI, EMEDAMENTI ED INTERPRETAZIONI DI FUTURA APPLICAZIONE

Di seguito sono indicati i nuovi principi contabili o modifiche ai principi, applicabili per gli esercizi che hanno inizio dopo il 1° gennaio 2015, la cui applicazione anticipata è consentita. Il Gruppo ha deciso di non adottarli anticipatamente per la preparazione del presente bilancio consolidato.

IFRS 9 Financial Instruments

Pubblicato nel luglio 2014, l'IFRS 9 sostituisce lo IAS 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione. L'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione degli strumenti finanziari, un nuovo modello per le perdite attese ai fini del calcolo delle perdite per riduzione di valore sulle attività finanziarie e nuove disposizioni generali per le operazioni di contabilizzazione di copertura. Inoltre, include le disposizioni per la rilevazione ed eliminazione contabile degli strumenti finanziari in linea con l'attuale IAS 39. L'IFRS 9 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2018. L'adozione anticipata è consentita. La pubblicazione nella GUUE è attesa per il primo semestre 2016.

IFRS 15 Revenue from contracts with customers

L'IFRS 15 introduce un quadro generale comprensivo per stabilire se, quando e in quale misura avverrà la rilevazione dei ricavi. Il principio sostituisce i criteri di rilevazione enunciati nello IAS 18 Ricavi, nello IAS 11 Lavori su ordinazione e nell'IFRIC 13 Programmi di fidelizzazione della clientela. L'IFRS 15 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2018. L'adozione anticipata è consentita.

Modifiche all'IFRS 11 Accordi a controllo congiunto

Le modifiche all'IFRS 11 richiedono che un joint operator che contabilizza l'acquisizione di una quota di partecipazione in un accordo a controllo congiunto le cui attività rappresentano un business, deve applicare i principi rilevanti dello IFRS 3 in tema di contabilizzazione delle aggregazioni aziendali. Le modifiche chiariscono anche che, nel caso di mancato mantenimento del controllo congiunto, la partecipazione precedentemente detenuta in un accordo a controllo congiunto non è oggetto di rimisurazione al momento dell'acquisizione di un ulteriore quota di partecipazione nel medesimo accordo a controllo congiunto. Inoltre, è stata aggiunta un'esclusione dallo scopo dell'IFRS 11 per chiarire che le modifiche non si applicano quando le pari che condividono il controllo, inclusa l'entità che redige il bilancio, sono sotto il controllo comune dello stesso ultimo soggetto controllante.

Le modifiche si applicano sia all'acquisizione della quota iniziale di partecipazione in un accordo a controllo congiunto che all'acquisizione di ogni ulteriore quota nel medesimo accordo a controllo congiunto. Le modifiche devono essere applicate prospetticamente per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, è consentita l'applicazione anticipata. Non ci si attende alcun impatto sul Gruppo a seguito dell'applicazione di queste modifiche.

Modifiche allo IAS 1: Presentazione del bilancio

In data 18 dicembre 2015 l'Unione Europea ha emesso il regolamento 2015/2406 che adotta le modifiche che mirano a migliorare l'efficacia dell'informativa ed a spronare le società a determinare con giudizio professione le informazioni da riportare nel bilancio nell'ambito dell'applicazione dello IAS 1. Le modifiche si applicheranno a partire dall'esercizio finanziario che inizia il 1° gennaio 2016

71Bilancio consolidato Criteri di valutazione e
Al 31 dicembre 2015 principi contabili adottati
Note Illustrative

Modifiche all'IFRS 10 e allo IAS 28: vendita o conferimento di una attività tra un investitore ed una sua collegata o joint venture

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti in questione i quali mirano ad eliminare il conflitto tra i requisiti dello IAS 28 e dell'IFRS 10 e chiarisce che in una transazione che coinvolge una collegata o joint venture la misura in cui è possibile rilevare un utile o una perdita dipende dal fatto che l'attività oggetto della vendita o del conferimento sia un business. Nel mese di dicembre 2015 lo IASB ha pubblicato un emendamento che rimanda l'entrata in vigore a tempo indeterminato di queste modifiche.

Modifiche allo IAS 16 e allo IAS 38: Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation

Le modifiche chiariscono il principio contenuto nello IAS 16 e nello IAS 38 che I ricavi riflettono un modello di benefici economici che sono generate dalla gestione di un business (di cui l'attività fa parte) piuttosto che I benefici economici che si consumano con l'utilizzo del bene. Ne consegue che un metodo basato sui ricavi non può essere utilizzato per l'ammortamento di immobili, impianti e macchinari e potrebbe essere utilizzato solo in circostanze molto limitate per l'ammortamento delle attività immateriali. Le modifiche devono essere applicate prospetticamente per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, è consentita l'applicazione anticipata. Non ci si attende alcun impatto sul Gruppo dall'applicazione di queste modifiche dato che il Gruppo non utilizza metodi basati sui ricavi per l'ammortamento delle proprie attività non correnti.

Emendamento allo IAS 27 – Bilancio separato

In data 12 agosto 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento al principio che consentirà alle entità di utilizzare il metodo del patrimonio netto per contabilizzare gli investimenti in controllate, joint ventures e collegate nel bilancio separato. L'applicazione della modifica ha efficacia dal 1° gennaio 2016.

Ciclo annuale di miglioramenti IFRS 2012–2014

In data 15 dicembre 2015 l'Unione Europea ha emesso il regolamento 2015/2343 che adotta il ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2012-2014 che era stato emesso dallo IASB in data 25 settembre 2014 e che riguarda un insieme di modifiche agli IAS/IFRS. L'obiettivo dei miglioramenti annuali è quello di trattare argomenti necessari relativi a incoerenze riscontrate negli IFRS oppure a chiarimenti di carattere terminologico, che non rivestono un carattere di urgenza, ma che sono stati discussi dallo IASB nel corso del ciclo progettuale. Tra i principi interessati dalle modifiche, l'IFRS 5, per il quale è stato introdotto un chiarimento nei casi in cui si modifica il metodo di cessione di una attività riclassificando la stessa da detenuta per la vendita a detenuta per la distribuzione; l'IFRS 7 dove è stato introdotto un chiarimento per stabilire se e quando esiste un coinvolgimento residuo in un'attività finanziaria trasferita, nel caso in cui sussista un contratto di servizi ad essa inerente, così da determinare il livello di informativa richiesto; lo IAS 19 dove si è chiarito che la valuta dei titoli utilizzati come riferimento per la stima del tasso di sconto, deve essere la stessa di quella in cui i benefici saranno pagati; e lo IAS 34 dove viene chiarito il significato di "altrove" nel cross referencing.

Emendamento all'IFRS 10, IFRS 12 e IAS 28 – Entità di investimento: l'applicazione dell'eccezione al consolidamento

In data 18 dicembre 2014 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti in questione i quali hanno per oggetto le problematiche derivanti dall'applicazione dell'eccezione al consolidamento previsto per le entità di

Criteri di valutazione e

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

principi contabili adottati

investimento. La data di prima applicazione introdotta dallo IASB è per gli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2016 o successivamente a tale data. L'applicazione anticipata è consentita.

Area di consolidamento

Il bilancio consolidato del Gruppo Eukedos al 31 dicembre 2015 include Eukedos S.p.A. e 2 controllate consolidate, come da tabella che segue, nelle quali Eukedos S.p.A. detiene, direttamente o indirettamente, la maggioranza dei diritti di voto e/o sulle quali esercita il controllo potendone governare le politiche finanziarie ed operative.

Si segnala che in data 4 dicembre 2012 è stato omologato dal Tribunale di Reggio Emilia il concordato preventivo della società CLA S.p.A. in liquidazione con la nomina quale commissario giudiziale del Dott. Alessandro Mazzacani. In relazione a tale evento è venuto meno il controllo, così come previsto dallo IFRS 10 "Bilancio consolidato", della Eukedos S.p.A. sulla società che a partire da tale data non ha il potere di esercitare e/o indirizzare le politiche finanziarie e gestionali della CLA S.p.A. in liquidazione essendo la stessa rimessa alla gestione del commissario giudiziale all'uopo nominato. Inoltre si evidenzia che nel corso del mese di febbraio 2016 Eukedos ha ceduto la partecipazione CLA S.p.A. ad un prezzo simbolico pari ad 1 euro.

A seguito dell'approvazione del Piano Industriale 2016-2020 che prevede la cessione delle residenze per anziani gestite dalla controllata Edos S.r.l. nella regione Abruzzo la somma aritmentica dei costi e dei ricavi afferenti tale ramo d'azienda è stata classificata nella voce "Utile/(Perdite) dalle discontinued operation"

Società Sede Valuta Capitale
Sociale al
31/12/2015
(/000)
Quota di
partecipazione
(%)
Quota
interessenza
(%)
Eukedos S.p.A. Firenze (Italia) Euro 25.147 Capogruppo Capogruppo
Edos S.r.l. Firenze (Italia) Euro 5.878 100,00 (*) 100,00
San
Benedetto
S.r.l.
in
liquidazione (A)
Firenze (Italia) Euro 10 100,00 (**) 100,00

(A) La sommatoria aritmetica dei ricavi e dei costi delle società è rappresentato nella voce "Utili (perdite) delle Discontinued operation";

  • (*) Partecipazione detenuta direttamente
  • (**) Partecipazione detenuta indirettamente

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

Fatti di rilievo del periodo

Fatti di rilievo del periodo

Cessione Delta Med S.p.A.

In esecuzione alle linee guida indicate nel Piano Industriale allegato alla proposta di concordato preventivo della capogruppo Eukedos nel corso del mese di novembre 2015 è stata perfezionata la cessione della controllata Delta Med S.p.A. e conseguentemente della controllata indiretta Delta Med Nord America Inc.

L'operazione di cessione avviata con la sottoscrizione di un SPA ("sale and prurchase agreement") in data 13 novembre 2015 è stata perfezionata, a seguito dell'avveramento di tutte le condizioni sospensive contenute nel medesimo contratto ed inclusive del parere favorevole degli organi della procedura, con la cessione delle azioni della controllata Delta Med S.p.A. in data 26 novembre 2015 per un controvalore complessivo di euro 19.500 mila; il prezzo non è soggetto ad aggiustamenti e nell'ambito degli accordi di cessione Eukedos ha fornito alcune dichiarazioni e garanzie relativamente agli assets oggetto di cessione.

Inoltre, a garanzia del corretto adempimento degli obblighi di indennizzo previsti nel contratto di compravendita Eukedos ha costituito un deposito di importo pari a euro 1.950 mila vincolato fino al 26 novembre 2018 presso un primario istituto di credito italiano. Le condizioni di utilizzo di tale deposito sono definite nel contratto sottoscritto con l'istituto di credito che prevede inoltre la riduzione del medesimo al 50% della somma iniziale, pertanto fino ad euro 975 mila, alla data del 31 ottobre 2016 con conseguente svincolo della residua parte al netto di eventuali somme riconosciute a titolo di indennizzo all'acquirente a tale data.

Come previsto nei contratti di finanziamento della cosiddetta "Nuova Finanza" concessa da Monte dei Paschi di Siena e Banco Popolare durante il concordato preventivo della Capogruppo le somme rinvenienti dalla cessione di Delta Med sono state primariamente utilizzate per il rimborso delle esposizione debitorie verso i due istituti di credito pari a circa euro 5 milioni.

Esercizio Warrant A " Eukedos 2015"

Si segnala che nel corso dell'esercizio 2015 sono stati esercitati tutti i Warrant A "Eukedos 2015" ancora in circolazione e nel dettaglio:

  • nel mese di giugno 2015 il socio Arkigest S.r.l. ha presentato richiesta di esercizio di 73.864 per un controvalore di euro 65.000,32;
  • nel mese di luglio 2015 il socio Arkigest S.r.l. ha presentato richiesta di esercizio di 102.273 per un controvalore di euro 90.000,24;
  • nel mese di novembre 2015 il socio Fedele de Vita ha presentato richiesta di esercizio di 454.545
  • per un controvalore di euro 399.999,60;
  • nel mese di dicembre 2015 il socio Arkigest S.r.l. ha presentato richiesta di esercizio di 4.041.110 per un controvalore di euro 3.556.176,80; le azioni relative al suddetto esercizio sono state emesse nel corso del mese di gennaio 2016.

Rinnovo cariche sociali

L'Assemblea degli Azionisti in data 30 aprile 2015 ha provveduto al rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.

Nella seduta del 7 maggio 2015 il Consiglio di Amministrazione ha nominato al suo interno il Presidente e

74Bilancio consolidato Fatti di rilievo
Al 31 dicembre 2015 del periodo
Note Illustrative

distribuito le deleghe agli altri consiglieri provvedendo altresì a nominare i membri del Comitato Parte Correlate, del Comitato per la Remunerazione e del Comitato per il Controllo e i Rischi.

75Bilancio consolidato Commento alle principali voci della situazione patrimoniale
Al 31 dicembre 2015 e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

1.a Avviamenti ed Attività immateriali

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

Movimentazione esercizio 2015
Al 31
dicembre
2014
Incrementi Riclassifiche Alienazione Ammor.ti
svalutazioni
Al 31
dicembre
2015
Avviamenti 25.505 - - (7.622) (289) 17.594
Immobilizzazioni
immateriali
165 (137) (27) 1
Totale 25.670 0 0 (7.759) (316) 17.595

La movimentazione della voce "Attività Immateriali" è spiegata:

  • dalle svalutazioni derivanti dai test di impairment, per un totale di euro 289 mila operate su una delle RSA gestite dalla società controllata Edos S.r.l.; si rimanda alla sezione "Verifica grado di recuperabilità ("impairment test") degli avviamenti/differenze di consolidamento" per maggiori dettagli sulle svalutazioni operate;
  • dal deconsolidamento dell'avviamento relativo alla controllata Delta Med S.p.A. a seguito della cessione della medesima avvenuto, come descritto nella sezione "Fatti di rilievo del periodo", nel corso del mese di novembre 2015.

Avviamento

La voce in oggetto riflette gli avviamenti iscritti nei bilanci d'esercizio riesposti in conformità degli IFRS delle società facenti parte del Gruppo, nonché le differenze di consolidamento emerse in sede di redazione del bilancio consolidato, dettagliati nella tabella seguente:

Al 31 dicembre 2015 Al 31 dicembre 2014
Valore
lordo
Svalutazioni e
altri movimenti
Valore
netto
Valore
lordo
Svalutazioni e
altri movimenti
Valore
netto
Delta Med S.p.A. - - - 7.622 - 7.622
Edos S.r.l. (già Icos Gestioni S.r.l.) 27.400 (9.806) 17.594 27.400 (9.517) 17.883
Totale 27.400 (9.806) 17.594 35.022 (9.517) 25.505

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2015

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

La colonna Svalutazioni rappresenta il dato cumulato al 31 dicembre 2015 relativo alle svalutazioni operate fino a tale data relativamente agli avviamenti per i quali residua un saldo netto positivo.

Le svalutazioni apportate nell'esercizio 2015 sono pari ad euro 289 mila e derivano dagli esiti degli impairment test in seguito descritti.

Si riporta di seguito la descrizione dei principali avviamenti iscritti in bilancio.

Delta Med S.p.A.

L'avviamento relativo alla società Delta Med S.p.A. è stato deconsolidato al momento della cessione della partecipazione.

Edos S.r.l.

A seguito delle intervenute fusioni delle società controllate Vivere S.r.l., il Buon Samaritano S.r.l. nella Sangro Gestioni S.p.A., con contestuale modifica della ragione sociale in Edos S.p.A., e di quest'ultima nella Edos S.r.l. gli avviamenti originariamente in capo a dette società sono confluite in capo alla società incorporante Edos S.r.l. ; per facilità di lettura e maggiore comparazione con quanto rappresentato nei precedenti esercizi l'origine e le successive svalutazioni degli avviamenti verranno presentate con l'originaria suddivisione societaria.

Avviamenti relativi alla ex Sangro Gestioni S.p.A. – Area Abruzzo

Nel corso del secondo semestre 2006, Sogespa Gestioni S.p.A. ha acquisito l'88,5% della società Sangro Gestioni S.p.A., i cui valori contabili includono avviamenti pari a complessivi euro 5.233 mila. In seguito agli effetti derivanti dall'operazione di scissione di Sogespa Gestioni S.p.A. in Sogespa Gestioni Sud S.r.l. ed al successivo acquisto da parte di Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.) del 13% residuo di Sogespa Gestioni Sud S.r.l., la percentuale di interessenza del Gruppo in Sangro Gestioni S.p.A. è aumentata dal 77,04% all'88,55%. L'acquisizione di tale 13% di Sogespa Gestioni Sud S.r.l. è stata contabilizzata in base al principio della continuità dei valori e, pertanto, si è provveduto a valutare l'incremento della percentuale di interessenza adottando le medesime valutazioni applicate per l'acquisto del 2006. In seguito a tale calcolo è stato iscritto un ulteriore avviamento per euro 732 mila che nella sostanza riguarda le RSA gestite da Sangro Gestioni S.p.A., visto che Sogespa Gestioni Sud S.r.l. non possiede di fatto altre attività. Nel corso del 2009, inoltre, Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.), per il tramite della controllata Sogespa Gestioni Sud S.r.l., ha acquisito la partecipazione totalitaria nella Sangro Gestioni S.p.A. con un esborso di euro 1 milione. A seguito di tale operazione è emerso un ulteriore avviamento di euro 38 mila, arrivando ad un valore complessivo di euro 6.003 mila.

Il risultato degli impairment test effettuati sulle attività iscritte a bilancio, dal 2007 al 2010, hanno determinato la necessità di svalutare l'avviamento allocato su due delle RSA gestite dalla Sangro Gestioni S.p.A. per complessivi euro 2.208 mila.

Si ricorda che a partire dal 31 dicembre 2011 ha avuto effetto l'atto di fusione per incorporazione delle controllate Triveneta Gestioni S.r.l. e Sogespa Gestioni Sud S.r.l. nella controllata Sangro Gestioni S.p.A. Conseguentemente l'avviamento iscritto su Triveneta Gestioni S.r.l., pari ad euro 768 mila, è stato incluso nel valore di Sangro Gestioni S.p.A. Tale avviamento è relativo all'allocazione del maggior prezzo pagato, rispetto al valore di fair value delle attività/passività acquisite, per l'acquisizione del 100% della società avvenuta nel settembre 2010.

L'impairment test sulle attività iscritte a bilancio al 31 dicembre 2011 ha determinato la necessità di svalutare ulteriormente l'avviamento allocato su cinque RSA, per complessivi euro 2.312 mila e su Triveneta Iniziative S.r.l., per euro 768 mila.

L'impairment test sulle attività iscritte a bilancio al 31 dicembre 2012 ha determinato la necessità di svalutare ulteriormente l'avviamento allocato su una delle RSA in capo alla società, per complessivi euro

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2015 Note Illustrative

e finanziaria consolidata

799 mila.

Avviamenti relativi alla ex Vivere S.r.l. – Area Piemonte e Valle D'Aosta

Si segnala inoltre che successivamente alla fusione per incorporazione, descritta nella sezione "Fatti di rilievo del periodo" della Vivere S.r.l. nella Edos S.p.A. (già Sangro Gestioni S.p.A.) le attività e le passività in capo alla prima si sono trasferiti all'incorporante. Gli avviamenti originariamente allocati ai rami d'azienda inclusi nella Vivere S.r.l., ed identificati quali CGU, erano già stati integralmente svalutati al 31 dicembre 2011.

Avviamenti relativi alla Icos Gestioni S.r.l. ora Edos S.r.l. – Area Lombardia e Emilia Romagna

Nel corso del mese di aprile 2008 il Gruppo, tramite la capogruppo Eukedos S.p.A., ha partecipato alla costituzione della società Gestioni RSA S.r.l. sottoscrivendo una quota pari al 70% del capitale della stessa. Nell'ambito di tale operazione, il Gruppo, per il tramite della controllata Gestioni RSA S.r.l., ha acquistato una partecipazione pari al 100% del capitale sociale di Icos Gestioni S.r.l., ad un corrispettivo pari ad euro 12.251 mila. Ad Icos Gestioni, al momento dell'acquisizione facevano capo tre strutture adibite a RSA per un totale di n. 399 posti letto, localizzate in Milano, Gorla Minore (VA) e Piacenza. Nel settembre 2008, si è perfezionata la fusione per incorporazione di Gestioni RSA S.r.l. in Icos Gestioni S.r.l., avente effetti contabili retrodatati alla data di costituzione di Gestioni RSA S.r.l., ossia al 18 aprile 2008.

L'avviamento emerso pari ad euro 3.323 mila è derivante dal maggior valore attribuito, in sede di acquisizione del 100% della partecipazione di Icos Gestioni S.r.l., rispetto ad una valutazione a fair value delle attività (inclusive di un avviamento pari ad euro 9.536 mila)/passività acquisite di tale società al 1 aprile 2008.

Nel corso del secondo semestre 2008 è stato versato a titolo di complemento prezzo un importo pari ad euro 904 mila (inclusivo degli oneri accessori) agli ex soci terzi della Icos Gestioni S.r.l. allocato interamente ad avviamento.

Nel dicembre 2008, la controllata Icos Gestioni S.r.l. ha partecipato alla costituzione della società Gestioni Trilussa S.r.l., sottoscrivendo una quota pari al 30% del capitale sociale. Successivamente, nel gennaio 2009, la controllata Icos Gestioni S.r.l. ha acquistato la restante quota pari al 70% del capitale sociale della società suddetta arrivando ad ottenere una partecipazione totalitaria. La società Gestioni Trilussa S.r.l. è proprietaria del ramo d'azienda avente ad oggetto la gestione della RSA Mater Fidelis di Quarto Oggiaro (MI) che ha una capienza di n. 120 posti letto accreditati. Nel mese di marzo 2009, si è verificata la fusione per incorporazione di Gestioni Trilussa S.r.l. in Icos Gestioni S.r.l. con effetti contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2009. Dal consolidamento del ramo d'azienda suddetto è emerso un valore di avviamento pari ad euro 3.457 mila (inclusivo degli oneri accessori).

Nel corso del primo semestre 2010 la controllata Icos Gestioni S.r.l. ha acquistato il ramo d'azienda relativo alla RSA Mater Gratiae sita in Via Rutilia (MI) e dai maggiori prezzi pagati rispetto ad una valutazione a fair value delle attività/passività acquisite valutate al 1 gennaio 2010 è emerso un avviamento pari ad euro 2.487 mila.

Al 31 dicembre 2011, in seguito agli esiti degli impairment test è sorta la necessità di svalutare l'avviamento iscritto su quattro RSA per un totale di euro 1.085 mila.

In fase di redazione della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012 in base al business plan 2012-2014 è emersa la necessità di svalutare gli avviamenti allocati alle diverse CGU individuate per complessivi euro 750 mila. Al 31 dicembre 2012 gli avviamenti allocati risultano recuperabili attraverso l'uso non necessitando di ulteriori svalutazioni.

Si segnala che nel mese di novembre 2012 si è perfezionato l'acquisto del ramo d'azienda RSD Mater Gratiae sita in Via Rutilia (MI) e dai maggiori prezzi pagati rispetto ad una valutazione a fair value delle attività/passività acquisite è emerso un avviamento pari ad euro 2.009 mila.

In fase di redazione della Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2013 in base al business plan

78Bilancio consolidato
-- ------------------------

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2015 Note Illustrative

e finanziaria consolidata

2014-2016 è emersa la necessità di svalutare gli avviamenti allocati a due rami d'azienda, rappresentanti due diverse CGU, per complessivi euro 1.453 mila.

In fase di redazione della Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014 in base al business plan 2015-2017 è emersa la necessità di svalutare gli avviamenti allocati a due rami d'azienda, rappresentanti due diverse CGU, per complessivi euro 1.250 mila.

Il valore complessivo netto degli avviamenti iscritti per la società al 31 dicembre 2015 ammontano ed euro 17.594 mila.

Verifica grado di recuperabilità ("impairment test") degli avviamenti/differenze di consolidamento

Si riportano di seguito gli elementi costitutivi dell'impairment test e i risultati degli stessi per l'esercizio 2015.

Identificazione delle CGU: a fini dell'implementazione dell'impairment test lo IAS 36, par. 22 stabilisce che il valore recuperabile deve essere calcolato con riferimento ad ogni singola attività o gruppo di attività in grado di determinare flussi finanziari in entrata indipendenti. In coerenza con il controllo di gestione attualmente in essere presso le società del Gruppo e in linea con quanto effettuato nei precedenti esercizi la CGU, dopo la cessione della controllata Delta Med S.p.A., sono rappresentate dalle singole RSA.

Determinazione del valore d'uso: i flussi finanziari generati dalla CGU sono stati determinati in base al Business Plan 2016 – 2018 costruito per ciascuna residenza per anziani e strutturato in cinque macro voci di conto economico corrispondenti al livello di reportistica utilizzato periodicamente dal management per monitorare l'andamento delle residenze:

  • ricavi: sono state condivisi con il management ed il middle management in base all'esperienza, ai dati di consuntivo e i progetti in fase di start up;
  • costo del lavoro: determinato in base alla normativa di riferimento e al costo orario del personale
  • altri costi: determinati in base ai dati di consuntivo e alla migliore stima degli uffici preposti
  • locazioni: in base ai contratti vigenti tenuto conto di eventuali adeguamenti
  • costi di sede: l'aggregato che raccoglie i costi generali e amministrativi che non sono direttamente imputabili alle singole CGU viene allocato alle stesse in base ad un driver predefinito

Il risultato economico di ciascuna CGU, ottenuto dalla sommatoria algebrica su individuata, viene attualizzato con un modello di valutazione di tipo Discountend Cash Flow.

Ipotesi finanziarie – Determinazione del WACC: il tasso utilizzato per l'attualizzazione dei flussi è pari allo 8,29% ed è stato determinato come segue:

Costo del debito determinato come sommatoria dell'IRS 10 anni aumentato di uno spread del 2,5% al netto dell'effetto fiscale e pertanto pari a 3,17%

Costo del capitale di rischio pari allo 9.59% e costruito come segue

    1. Tasso interesse per le attività prive di rischio determinato in base al tasso del BTP a 10 anni= 1,62%
    1. Premio per il rischio di mercato azionario determinato in base alla prassi valutativa di Damodaran = 8,84%
    1. Beta di settore determinato in base alla prassi valutativa di Damodaran = 0,62 (Healthcare Services)
79Bilancio consolidato Commento alle principali voci della situazione patrimoniale
Al 31 dicembre 2015 e finanziaria consolidata
Note Illustrative
  1. Premio aggiuntivo per la dimensione e per i rischi specifici del Gruppo = 4%

Struttura finanziaria target così come individuata nella prassi valutativa di Damodaran definita come segue:

    1. Debito / ( Debito + Equity) = 49,03%
    1. Equity / ( Debito + Equity) = 50,97%

Terminal value: oltre l'orizzonte di piano è stato determinato un terminal value costruito come rendita perpetua del flusso di cassa operativo generato nell'ultimo anno di piano (anno 2018).

Tasso di crescita (G): Prudenzialmente anche in considerazione della tipologia di attività che non prevede incrementi di fatturato se non attraverso aumento dei prezzi una volta saturata la capacità produttiva delle residenze il tasso di crescita oltre l'orizzonte di piano è stato previsto pari a zero.

Il flusso di cassa operativo generato dalle singole CGU nell'orizzonte di piano ( 2016-2018) e il terminal value sono stati attualizzati utilizzando il tasso WACC 8,29% e confrontati con l'avviamento allocato su ciascuna CGU e in caso di emersione di un valore negativo l'avviamento è stato oggetto di svalutazione per pari importo.

I modelli di impairment test ed i connessi risultati sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione di Eukedos S.p.A. nella riunione del 30 marzo 2016 in ottemperanza alle linee guida del documento congiunto ISVAP, Banca d'Italia e Consob n.4 del marzo 2010.

Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base e nello specifico incrementando il WACC.

Commento ai risultati degli impairment test e analisi di sensitività:

Risultati Impairment test per l'Area Care

In base al business plan del Gruppo redatto dal management per il periodo 2016-2018 è emersa la necessità di svalutare al 31 dicembre 2015, l'avviamento allocato ad una residenza per anziani per complessivi euro 289 mila.

Analisi di sensitivity

L'analisi di sensitivity è stata condotta incrementando il WACC dello 0,5% e dell'1% con i seguenti risultati:

WACC pari all'8,8% ( +0,5%):

  • emersione di una ulteriore svalutazione relativamente alla RSA oggetto di impairment test al 31 dicembre 2015 per euro 40 mila e pertanto per complessivi euro 329 mila;
  • necessità di svalutare avviamento allocato ad una RSA non oggetto dell'impairment test con il WACC all'8,29% per euro 18 mila;

WACC pari al 9,3% (+1%):

  • emersione di ulteriori svalutazioni sempre relativamente alle due RSA già in impairment con il
80Bilancio consolidato Commento alle principali voci della situazione patrimoniale
Al 31 dicembre 2015 e finanziaria consolidata
Note Illustrative

WACC all'8,8% per euro 255 mila rispetto al caso base e pertanto per complessivi euro 544 mila.

Si segnala altresì che il valore recuperabile così come determinato dall'applicazione del metodo DCF è in media per l'80% derivante dal valore attuale del terminal value e che mediamente il residuo 20% è inferiore all'avviamento allocato alle CGU; ciononostante non si ritiene necessario adeguare gli avviamenti a tali minori valori in quanto in considerazione della natura della attività sottostante le CGU dell'Area Care, caratterizzate da una significativa costanza dei risultati una volta raggiunto una organizzazione ottimale, è ragionevole presupporre una generazione di flussi di cassa positivi anche dopo l'orizzonte di piano.

E' opportuno, infine, precisare che le stime ed i dati di piano cui sono applicati i parametri prima indicati sono determinati dal management del Gruppo sulla base dell'esperienza passata e delle attese circa gli sviluppi del mercato in cui il Gruppo opera. E' utile evidenziare che la stima del valore recuperabile delle cash generating unit richiede discrezionalità e uso di stime da parte del management e pertanto il Gruppo, non può assicurare che non si verifichi un'ulteriore perdita di valore degli attivi immobilizzati in periodi futuri. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dal Gruppo.

Analisi capitalizzazione di borsa titolo Eukedos S.p.A.

La Capogruppo Eukedos S.p.A. è caratterizzata da una capitalizzazione di Borsa inferiore al Patrimonio Netto Contabile consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2015 che deve essere letta prevalentemente quale conseguenza della alta volatilità del titolo e del basso volume di titoli scambiati. Si segnala, altresì, che la presenza di una sola analisi sulla società, con conseguente carenza di informazioni per il mercato oltre a quelle rese note in occasione delle periodiche chiusure di bilancio, riduce l'interesse degli investitori e produce andamenti non regolari nel tempo del prezzo dell'azione. Occorre inoltre valutare sul corso azionario l'effetto incertezza determinato dalla chiusura del concordato preventivo della Capogruppo benchè, come precedentemente indicato, a seguito della cessione di Delta Med S.p.A., Eukedos S.p.A. abbia le risorse per l'integrale soddisfacimento del ceto creditizio. In base a queste premesse l'attuale prezzo di borsa non appare, a detta dei redattori della presente relazione, un parametro di confronto adeguato a rappresentare con sufficiente precisione l'equity value del Gruppo e non può essere utilizzato per apportare ulteriori svalutazioni agli assets rispetto a quanto già emerso in sede di impairment test.

Attività immateriali

La voce in oggetto presenta la seguente composizione:

31-dic
2015
31-dic
2014
Immobilizzazioni immateriali
Costi di ricerca e sviluppo 9
Diritti di brevetto industriale 49
Altre immobilizzazioni immateriali 1 19
Immobilizzazioni in corso e acconti 88
Totale 1 165

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione nel corso dell'esercizio 2015:

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

Movimentazione esercizio 2015
Al
31 dic
2014
Variazioni area
consolidamento
Rettifiche /
Decrementi
Riclassifiche
in Attività
destinate alla
vendita
Ammor.ti
svalutazioni
Al
31 dic
2015
Immobilizzazioni immateriali
Costi di ricerca e sviluppo 9 (5) - - (4) -
Diritti di brevetto industriale 49 (31) - - (18) -
Altre immobilizzazioni immateriali 19 (13) - - (5) 1
Immobilizzazioni in corso e acconti 88 (88) - - - -
Totale 165 (137) - - (27) 1

1.b Attività materiali

Il valore netto delle Immobilizzazioni materiali a fine periodo è il seguente:

e finanziaria consolidata

31-dic
2015
31-dic
2014
Terreni e fabbricati 13.039 21.455
Impianti e macchinari 225 3.136
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
641
1.344
899
2.159
Immobilizzazioni in corso e acconti 0 168
Totale 15.249 27.817

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione nel corso dell'esercizio 2015:

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

Movimentazione al 31 dicembre 2015
Al 31 dic 2014 Variazione area
consolidamento
Incrementi/D
ecrementi
Riclassifiche Amm.ti e
Svalutazioni
Al 31 dic
2015
Costo storico
T erreni e fabbricati 26.026 (5.701) 615 (6.412) - 14.528
Impianti e macchinari 15.653 (14.607) 40 (155) - 931
Attrezzature ind.li e comm.li 2.596 (303) 88 (258) - 2.123
Altri beni 7.701 (1.204) 114 (686) - 5.925
Immobilizzazioni in corso e acc.ti 168 (168) - 0 - -
Totale 52.144 (21.983) 857 (7.511) - 23.507
Fondo ammortamento
T erreni e fabbricati 4.571 (2.570) - (1.256) 744 1.489
Impianti e macchinari 12.517 (12.309) - (76) 574 706
Attrezzature ind.li e comm.li 1.697 (284) (2) (164) 235 1.482
Altri beni 5.542 (987) (25) (464) 515 4.581
Totale 24.327 (16.150) (27) (1.960) 2.068 8.258
Valore netto 27.817 (5.833) 884 (5.551) (2.068) 15.249

e finanziaria consolidata

La colonna "Variazione area di consolidamento" accoglie l'effetto della cessione della controllata Delta Med al lordo dei relativi ammortamenti di periodo che sono inclusi nella colonna "Amm.ti e svalutazioni" in quanto il conto economico della medesima è consolidato fino al 30 settembre 2015.

1.c Partecipazioni

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2015
31-dic
2014
Altre partecipazioni - 1
Totale - 1

Tale riduzione è dovuta al deconsolidamento della Società Delta Med S.p.A. come indicato nei "Fatti di rilievo del periodo"

1.d Crediti per imposte anticipate

I crediti per imposte anticipate al 31 dicembre 2015 sono pari ad euro 3.382 mila.

Per quanto rigurda la contabilizzazione delle imposte anticipate sulle perdite pregresse effettuata dal Gruppo si segnala che, in considerazione dei risultati economici positivi previsti nel Piano Industriale pluriennale, inclusivo delle operazioni di sviluppo ipotizzate per i prossimi esercizi e, in accordo al criterio di riportabilità illimitata delle perdite fiscali, gli Amministratori ritengono probabile la recuperabilità delle perdite fiscali iscritte a bilancio in un ragionevole arco temporale.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

e finanziaria consolidata

La variazione delle imposte anticipate rispetto al precedente esercizio è il risultato combinato dei seguenti effetti:

  • rilascio delle differenze temporanee dell'anno;
  • adeguamento del monte crediti per imposte anticipate e del fondo imposte differite per tenere conto dell'aliquota fiscale che sarà in vigore al momento di realizzo dell'attività e di estinzione della passività e pertanto ricalcolo delle medesime, per la parta relative all'IRES, al 24% rispetto al precedente 27,5% sulle differenze temporanee che si riverseranno dal 1° gennaio 2017.
  • la riclassifica delle imposte calcolate sulla plusvalenza della cessione della Delta Med all'interno della voce "Utile e perdite delle discontinued operation".

Si segnala che il Gruppo non ha rilevato, al 31 dicembre 2015, imposte anticipate per complessivi euro 464 mila in quanto la recuperabilità delle stesse superava l'arco temporale, pari a 10 anni, individuato dal management quale periodo di osservazione.

Si riepiloga di seguito il dettaglio delle imposte anticipate:

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2015

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Descrizione 31 dic 2014 31 dic 2015
Ammontare Aliquota Imposte Ammontare Aliquota fiscale Imposte
delle fiscale anticipate/ delle anticipate/
differenze Differite differenze Differite
temporanee temporanee
Imposte anticipate da
- Ammortamenti e svalutazioni deducibili
in periodi di imposta successivi 3.572 31,4%-27,5% 1.118 3.172 31,4%-27,9% 894
- Accantonamento spese procedura 208 31,40% 65 208 31,40% 65
- Accantonamenti a Fondo svalutazione
crediti e a Fondo rischi 2.953 31,4%-27,5% 820 2.742 24,00% 676
- Interessi passivi eccedenti 290 31,4%-27,5% 79 31,4%-27,5% 0
- Altre variazioni 1.191 31,4%-27,5% 328 546 31,4%-27,5%-27,9% 146
Totale imposte anticipate da differenze
temporanee 8.214 2.410 6.668 1.781
Imposte Anticipate da perdite pregresse 14.852 27,50% 4.085 15.326 24,00% 3.678
Totale Imposte Anticipate 23.066 6.495 21.994 5.459
F.do imposte differite da
- Avviamenti 4.276 31,40% 1.342 4.708 27,90% 1.293
- Altre variazioni 3.428 27,5-31,4% 1.068 2.816 31,40%-27,90% 784
Totale F.do Imposte differite 7.704 2.410 7.524 2.077
Totale 4.085 3.382

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

85Bilancio consolidato Al 31 dicembre 2015

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

1.e Altre attività non correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2015
31-dic
2014
Crediti verso parti correlate 2.850 2.850
Depositi cauzionali diversi 393 209
Altri 3.388 2.763
Totale 6.631 5.822

I crediti verso parti correlate al 31 dicembre 2015 pari ad euro 2.850 mila sono rappresentati da un credito della Capogruppo Eukedos S.p.A. nei confronti di Arkigest S.r.l. relativo alla caparra confirmatoria per l'acquisto di una quota pari al 100% della società Pianeta Anziani S.r.l. prevista dal contratto preliminare sottoscritto in data 10 aprile 2008.

I crediti per depositi cauzionali rappresentano le somme versate a seguito dell'apertura di alcuni contratti di fornitura e a garanzia di alcuni contratti di locazione immobiliare.

La voce "Altri" è rappresentata principalmente da:

  • euro 1.574 mila vantati dalla Capogruppo Eukedos S.p.A. verso la società Piofin S.r.l. acquirente della società Teoreo S.r.l.; l'operazione di cessione avvenuta nel mese di giugno 2013 è stata regolata prevendendo la corresponsione da parte dell'acquirente del prezzo complessivamente pari ad euro 3.549 mila, di cui euro 400 mila alla stipula dell'atto, euro 1.149 mila entro il 31 dicembre 2015 e euro 2.000 mila secondo un piano di ammortamento in 19 rate semestrali la prima delle quali scadente il 30 giugno 2014; il credito è fruttifero d'interessi in ragione del 6% annuo pertanto non si è proceduto all'attualizzazione dello stesso.

  • il deposito vincolato connesso all'operazione di cessione della Delta Med S.p.A., come descritto nella sezione "Fatti di rilievo del periodo", per la quota che verrà liberata come previsto dall'atto di cessione oltre 12 mesi dal 31 dicembre 2015, pari ad euro 975 mila;

2.a Rimanenze

La voce in oggetto risulta così composta:

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

31-dic 31-dic
2015 2014
Materie prime, sussidiarie e di consumo - 1.849
- fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo - -
Totale materie prime, sussidiarie e di consumo - 1.849
Prodotti in corso di lavorazione - 843
- fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione - -
Totale prodotti in corso di lavorazione - 843
Prodotti finiti - 1.413
- Fondo svalutazione prodotti finiti - -
Totale prodotti finiti - 1.413
Acconti - 6
Totale - 4.111

e finanziaria consolidata

A seguito della cessione della controllata Delta Med S.p.A. la voce in oggetto è, al 31 dicembre 2015, pari a zero essendo il dato dell'esercizio 2014 totalmente afferente la medesima società.

2.b Crediti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2015
31-dic
2014
Crediti verso clienti 8.203 12.548
Crediti verso parti correlate 103 -
- fondo svalutazione crediti (2.318) (2.460)
Totale 5.988 10.088

I crediti verso i clienti sono relativi a normali operazioni di vendita verso clienti nazionali.

La variazione della voce "Crediti verso clienti" è prevalentemente imputabile al deconsolidamento dei crediti relativi alla controllata Delta Med a seguito della cessione della medesima; a perimetro costante il monte crediti verso clienti, prevalentemente imputabile alla controllata Edos S.r.l., al 31 dicembre 2014 sarebbe stato pari a euro 8.113 mila pertanto in linea con il dato al 31 dicembre 2015.

Si evidenzia che la parte preponderante del Fondo svalutazione crediti commerciali è relativo alla società controllata Edos S.r.l. che presenta un portafoglio crediti con significative problematiche di incasso; il fondo svalutazione crediti risulta comunque pari a circa il 28% dei crediti outstanding al 31 dicembre 2015.

Si rimanda alla sezione "Rischi finanziari" della presente nota illustrativa per le informazioni relative alla composizione dei crediti commerciali con ripartizione dello scaduto secondo quanto richiesto dall'IFRS 7.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

87Bilancio consolidato Al 31 dicembre 2015

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

2.c Crediti tributari

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2015
31-dic
2014
Crediti verso Erario per IVA 327 459
Crediti per eccedenza imposte versate 732 1.002
Altri crediti verso l'Erario 8 73
Totale 1.067 1.534

2.d Altre attività correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2015
31-dic
2014
Note credito da ricevere 45 41
Altri crediti v/terzi 985 10
Altre attività correnti 2.317 2.408
Totale 3.347 2.459

La voce "Altri crediti v/terzi" accoglie il deposito vincolato accesso presso un primario istituto di credito a garanzia degli eventuali indennizzi relativi alla cessione della controllata Delta Med S.p.A., descritta nella sezione "Fatti di rilievo del periodo".

Gli importi maggiormente significativi che spiegano la voce "Altre attività correnti" sono:

  • il credito, afferente alla Capogruppo, verso Piofin relativo alla cessione della controllata Teoreo S.r.l. per complessivi euro 1.663 mila;
  • risconti per complessivi euro 113 mila;
  • crediti relativi alla controllata San Benedetto S.r.l. per euro 250 mila in relazione ad una operazione di compravendita immobiliare, successivamente non perfezionata, per la quale era stata versata una caparra al venditore che non ha restituito e per la quale sono state avviate azioni esecutive per il recupero.

2.e Disponibilità liquide

La voce in oggetto rappresenta la momentanea disponibilità di cassa impiegata a condizioni in linea con i tassi di mercato:

31-dic 31-dic
2015 2014
Depositi bancari e postali 17.635 6.050
Denaro e valori in cassa 104 134
Totale 17.739 6.184

Per l'analisi della dinamica finanziaria si rimanda al rendiconto finanziario; la voce "Denaro e valori di

88Bilancio consolidato Commento alle principali voci della situazione patrimoniale
Al 31 dicembre 2015 e finanziaria consolidata
Note Illustrative

cassa" rappresenta, prevalentemente, le casse in essere presso le RSA gestite dalla Edos S.r.l.

2.f. Attività destinate alla vendita

La voce accoglie al 31 dicembre 2015 le attività afferenti il ramo d'azienda rappresentanto dalle residenze per anziani gestite dalla controllata Edos S.r.l. nella regione Abruzzo che il Gruppo all'interno del Piano Industriale 2016-2020 ha indicato come disponibili per la vendita. La voce include il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali relative al ramo d'azienda, oltre ai depositi cauzionali versati a garanzia degli immobili contratti in locazione all'interno della medesima area:

(in migliaia di euro ) 31-dic
2015
31-dic
2014
Immobilizzazioni materiali 5.284 -
Altre attività non correnti
Totale Attività destinate alla vendita
100
5.384
-
-

3. Patrimonio netto

Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2014 è costituito come segue:

31-dic 31-dic
2015 2014
Capitale sociale 25.147 24.592
Riserve 6.317 2.690
Utile/(Perdita) dell'esercizio del Gruppo (842) 49
Patrimonio netto di Gruppo 30.622 27.331
Capitale e riserve di terzi - -
Utile/(Perdita) di terzi - -
Patrimonio netto di te rzi - -
Totale 30.622 27.331

Il capitale sociale di Eukedos S.p.A. al 31 dicembre 2015 è pari ad euro 25.147 mila ed è rappresentato da 18.700.242 azioni; l'incremento rispetto al 31 dicembre 2014 è conseguenza dell'esercizio dei warrant A "Eukedos 2015" avvenute nel corso dell'esercizio 2015 e descritte nella sezione "Fatti di rilievo del periodo".

La voce "Riserve" è così costituita:

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

31-dic 31-dic
2015 2014
Riserva legale 685 685
Riserva IAS 19 (54) (210)
Riserva sovrap. azioni 40.048 40.048
Versamenti soci in c/capitale 2.312 2.312
Versamenti soci in c/futuro aumento di capitale 3.556 -
Riserva equity POC 288 288
Riserva Warrant A e B 501 501
Riserve da conversione - (17)
Altre riserve (41.019) (40.917)
Totale 6.317 2.690

e finanziaria consolidata

Versamento soci in c/futuro aumento di capitale

Tale voce risulta incrementata nel corso dell'anno 2015 a seguito dell'esercizio dei Warrant A "Eukedos 2015" in capo al socio Arkigest S.r.l. che nel corso del mese di dicembre ha versato un importo pari ad euro 3.556 mila. Le azioni relative alla richiesta di esercizio di detti warrant sono state emesse nel mese di gennaio 2016 con contestuale aumento del capitale sociale per pari importo.

Riserva Equity POC

Tale voce include al 31 dicembre 2015 la valutazione dello strumento rappresentativo di capitale (un'opzione ad acquistare che attribuisce al possessore il diritto, per un determinato periodo di tempo, di convertirlo in un quantitativo fisso di azioni ordinarie dell'entità) relativamente al Prestito Obbligazionario "Eukedos S.p.A. 2012-2016 convertibile 3%", emesso dalla Società il giorno 11 giugno 2012 in seguito all'omologa della procedura di concordato preventivo, come ampiamente illustrato nei fatti di rilievo del periodo.

In particolare, la valutazione della componente di patrimonio netto è stata affidata dalla società ad un Esperto che ha emesso apposita relazione. Si riportano di seguito le principali informazioni relative alla valutazione redatte dall'Esperto.

Per la determinazione del fair value relativo alla passività finanziaria implicita nel POC sono stati scontati tutti i flussi di cassa contrattualmente garantiti ad un opportuno tasso di attualizzazione. I flussi di cassa considerati sono rappresentati dagli interessi annui pari al 3% del valore nominale, erogati ad ogni 30 novembre, e il valore nominale dell'obbligazione alla scadenza, fissata il 30 Novembre 2016.

Con riferimento al tasso di attualizzazione, si è fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metodologia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata all'11 giugno 2012 (EUR SWAP ANNUAL 1YR-30YR, fonte Bloomberg), ed aggiustata per tener conto del rischio di credito associato al rating della Società. In particolare, il credit spread è stato calcolato come differenza tra il rendimento di un corporate emesso da una Società con rating BBB e maturity 3-5 anni (coerentemente con l'orizzonte temporale dell'obbligazione) rilevato all'11 giugno 2012 e il rendimento risk free su una scadenza di 4 anni; il credit spread così determinato è pari a 741 bps.

Sul base del calcolo sopra esposto, il fair value relativo alla passività finanziaria implicita nel POC risulta pari ad euro 288 mila.

Per la determinazione dello strumento di capitale si è tenuto conto anche del warrant implicito nell'obbligazione ordinaria, utilizzando un modello tipico della Option Pricing Theory. In particolare, è stata utilizzata una modalità di calcolo che si fonda sulla tradizionale formula di Black e Scholes per il prezzo di una call di tipo europeo, aggiustata per tener conto del rischio di credito della Società emittente.

90Bilancio consolidato Commento alle principali voci della situazione patrimoniale
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Al 31 dicembre 2015 Note Illustrative

e finanziaria consolidata

Di seguito le ipotesi adottate:

  • Valore del sottostante euro 0,498
  • Strike price euro 1,40
  • Tasso risk free 1,09%
  • Durata 4,47

Riserva Warrant A e B

Tale voce include la valutazione del fair value del Warrant A e del Warrant B emessi in data 11 giugno 2012 in favore di Arkigest S.r.l. e Fedele De Vita.

Tale valutazione è stata affidata allo stesso esperto indicato sopra, il quale ha utilizzato la stessa metodologia illustrata sopra per la valutazione del warrant implicito nell'obbligazione.

Si riepilogano di seguito le ipotesi adottate:

Warrant A Warrant B
Valore del sottostante euro 0,498 euro 0,498
Strike price euro 0,88 euro 1,40
Tasso risk free 0,96% 1,09%
Durata 3,45 4,34
Tasso dividendo 0% 0%

Sul base del calcolo sopra esposto, il fair value del Warrant A risulta pari ad euro 236 mila e quello del Warrant B pari ad euro 265 mila.

Si segnala che i Warrant A sono stati integralmente sottoscritti alla data del 31 dicembre 2015 mentre i Warrant B in circolazione sono 9.587.307 e sono esercitabili entro il 30 novembre 2016 ad un prezzo pari a euro 1,4 ciascuno.

4.a Fondi per rischi ed oneri

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2015
31-dic
2014
Fondo indennità di clientela - 159
Altri fondi rischi ed oneri 1.461 1.549
Totale 1.461 1.708

La Voce "Altri fondi rischi ed oneri" accoglie:

la registrazione di un fondo rischi da parte della capogruppo Eukedos S.p.A. che comprende

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale 91Bilancio consolidato
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Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

e finanziaria consolidata

l'accantonamento dedicato alle spese legali relative alla procedura di concordato preventivo, l'accontamento per garanzie prestate a terzi in favore di società ora fuori dal perimetro di consolidamento del Gruppo nonché l'accantonamento per controversie il cui esito dipende dalle risultanze istruttorie;

un accantonamento effettuato dalla controllata Edos S.r.l. in relazione alla riorganizzazione effettuata nel corso dell'esercizio 2012 per quanto riguarda la gestione delle residenze per anziani e disabili dalla stessa gestita;

Si segnala, inoltre, che la società Edos S.r.l. ha in essere dei contenziosi con alcuni dipendenti per i quali, considerando lo stato attuale delle cause, non si è ritenuto opportuno accantonare un fondo rischi. In ogni caso l'eventuale passività nell'ipotesi di soccombenza è stimabile come non significativa.

L'incremento del Fondo Rischi dell'anno ammonta complessivamente ad euro 191 mila ed è riconducibile a Eukedos S.p.A. per l'adeguamento del medesimo al rischio di esborso in relazione alle cause passive e/o di competenza in essere.

Il decremento del Fondo Rischi nell'esercizio in corso, complessivamente pari ad euro 438 mila riguarda:

  • l'utilizzo per euro 252 mila dell'accantonamento per controversie in capo alla Eukedos S.p.A.;
  • l'utilizzo per euro 27 mila per il rilascio del Fondo rischi ed oneri relativo ad Edos S.r.l.;
  • l'uscita dei Fondi relativo a Delta Med S.p.A. a seguito della cessione della medesima, alla quale afferiva integralmente la voce "Fondo indennità clientela".

Si segnala, inoltre, che a perimetro costante pertanto non includendo la controllata Delta Med, ceduta nel corso del mese di novembre 2015, al 31 dicembre 2014 (alla quale afferiva integralmente la voce "Fondo indennità clientela") il fondo al 31 dicembre 2015 è in linea con l'esercizio precedente.

4.b Fondo per imposte e differite

Il saldo è esposto, a riduzione, nella voce "Crediti per imposte anticipate" tra le attività non correnti, alla quale si rimanda per l'analisi di dettaglio.

4.c Trattamento di fine rapporto ed altre obbligazioni relative ai dipendenti

Di seguito si riporta la movimentazione del Fondo TFR nel corso dell'esercizio 2015:

Saldo al 31 dicembre 2014 2.234
Curtailment (57)
Transfer out (1.198)
Utilizzi (67)
Interest Cost 15
Service Cost 11
(Perdite)/Utili attuariali (12)
Riclassifiche (359)
Saldo al 31 dicembre 2015 567

La voce "Transfert out" è rappresentata dall'uscita di Delta Med dal perimetro di consolidamento a seguito della cessione della medesima avvenuta nel corso del mese di novembre 2015.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2015

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

La voce "Riclassifiche" afferisce al TFR relativo ai dipendenti inclusi nel ramo d'azienda rappresentato dalle residenze per anziani gestite dalla controllata Edos S.r.l. in Abruzzo che è stato classificato tra le attività disponibili per la vendita.

Il fondo TFR è stato valutato conformemente al principio IAS 19, nel quale si colloca nella categoria dei "piani a benefici definiti"; pertanto è stato valutato mediante il metodo attuariale della proiezione unitaria del credito.

Si riportano di seguito le principali basi tecniche che sono state utilizzate per il calcolo:

Ipotesi demografiche

  • Età di pensionamento: 100% al raggiungimento dei requisiti AGO;
  • Probabilità di morte: Tavole RGS48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato;
  • Probabilità annua di richiesta anticipazione del TFR: desunte dalle esperienze storiche della Società confrontate con le frequenze scaturenti dall'esperienza del consulente incarico del calcolo attuariale.

Ipotesi tecniche economiche

  • Il tasso di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale è stato determinato coerentemente con il par. 78 dello IAS 19 con riferimento all'indice IBOXX Eurozone Corporate AA rilevato alla data della valutazione. A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla durantion del collettivo di lavoratori oggetto di valutazione;
  • Il tasso annuo di incremento del TFR come previsto dall'art. 2120 del Codice Civile è pari al 75% dell'inflazione più 1,5 punti percentuali;
  • Il tasso medio annuo di aumento delle retribuzioni, da porsi sia in relazione all'anzianità che al valore della moneta, applicato solo alle società che nell'esercizio 2006 hanno avuto un numero medio di dipendenti inferiore a 50 unità, è pari al 3%. Per le società con numero di dipendenti medi maggiore di 50, non sono stati considerati gli incrementi retributivi.

4.d Debiti verso banche ed altri finanziatori

La voce in oggetto risulta così composta:

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

31-dic 31-dic
2015 2014
Non correnti
Mutui e finanziamenti 11.674 26.040
Debiti verso società di leasing - 624
Debiti verso soci e parti correlate - -
Prestito obbligazionario - 10.888
Totale debiti verso banche e altri finanziatori - quota non corrente 11.674 37.552
Correnti
Debiti di scoperto di conto corrente 1.102 -
Debiti vs istituti di credito per anticipi - 3
Mutui e finanziamenti 4.887 3.360
Debiti verso società di factor - -
Debiti verso società di leasing 1 918
Debiti verso soci e parti correlate - -
Prestito Obbligazionario 11.458 -
Totale debiti verso banche e altri finanziatori - quota corrente 17.448 4.281
Totale debiti verso banche e altri finanziatori 29.122 41.833

e finanziaria consolidata

La voce "Prestito obbligazionario" riflette esclusivamente la determinazione, mediante applicazione del metodo del costo ammortizzato, della passività finanziaria al 31 dicembre 2015 relativa al Prestito Obbligazionario Convertibile denominato "Eukedos S.p.A. 2012 - 2016 convertibile 3%", emesso dalla Capogruppo in data 11 giugno 2012 in seguito all'omologa del concordato preventivo.

Tale prestito obbligazionario convertibile, di valore nominale complessivo di euro 12 milioni, è costituito da n. 9.997.256 (il numero inziale delle obbligazioni prima delle conversione avvenute nel corso del 2013 era pari a 10.000.000) obbligazioni del valore nominale di euro 1,2 cadauna, convertibili in azioni ordinarie Eukedos S.p.A., prive di valore nominale. Il rapporto di conversione è di n. 6 azioni ogni 7 obbligazioni.

Il tasso di interesse fisso annuo lordo è pari al 3%, pagabile annualmente in via posticipata il 30 novembre di ciascun anno di vita delle Obbligazioni.

La durata del prestito obbligazionario decorre dall'11 giugno 2012 al 30 novembre 2016.

Le azioni di compendio da emettersi in virtù dell'aumento di capitale a servizio del Prestito Obbligazionario per massime n. 8.571.429 azioni, di cui alla delibera dell'assemblea straordinaria in data 28 febbraio 2012, sono irrevocabilmente ed esclusivamente destinate alla conversione delle Obbligazioni fino alla scadenza del termine ultimo fissato per la conversione delle Obbligazioni stesse.

Le azioni di compendio attribuite in conversione agli Obbligazionisti avranno godimento pari a quello delle azioni alla data di conversione e saranno munite delle cedole in corso a tale data.

Gli impatti patrimoniali correlati all'emissione di tale prestito sono qui di seguito rappresentati:

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2015

94Bilancio consolidato

Note Illustrative

e finanziaria consolidata

Descrizione Importo Rappresentazione in Bilancio Riserva di Equity 289 Riserva Equity POC Prestito Obbligazionario Cv, quota debito compresa rateo interessi e componente finanziaria figurativa legata al ricalcolo IAS del prestito ammortizzabile 11.972 Debiti per Obbligazioni Convertibili Totale a bilancio 12.036

Si specifica che sul POC non sono in essere covenants.

La voce Mutui e finanziamenti è costituita come segue.

  • finanziamento in capo alla Edos S.r.l. (stipulato originariamente dalla Il Buon Samaritano S.r.l. trasferito alla Edos S.r.l. a seguito di fusione per incorporazione) con la BPER già Banca Popolare di Lanciano e Sulmona ed afferente un immobile adibito a residenza per anziani in Fossacesia (CH); il debito residuo al 31 dicembre 2015 ammonta ad euro 1.883 di cui la quota corrente è pari ad euro 59 mila. A garanzia del finanziamento concesso, Banca Popolare di Lanciano e Sulmona ha iscritto un'ipoteca sull'immobile per l'importo complessivo di euro 4.600 milioni. Il mutuo poiché è afferente il ramo d'azienda dell'Area Abruzzo considerata come attività destinata alla vendita non è incluso nella voce "Debiti verso banche ed altri finanziatori" ma all'interno dell'aggregato "Passività relative ad attività destinate alla vendita".
  • finanziamento in capo alla Edos S.r.l. con la Unicredit Banca ed afferente un immobile adibito a residenza per anziani in San Salvo (CH); il debito residuo al 31 dicembre 2015 ammonta ad euro 1.917 di cui la quota corrente è pari ad euro 508 mila. Il mutuo poiché è afferente il ramo d'azienda dell'Area Abruzzo considerata come attività destinata alla vendita non è incluso nella voce "Debiti verso banche ed altri finanziatori" ma all'interno dell'aggregato "Passività destinate alla vendita".
  • finanziamento in capo alla Edos S.r.l. (stipulato originariamente dalla Vivere S.r.l. e, a seguito dell'operazione di fusione descritte ora in capo alla Edos S.r.l.) con la Banca Popolare di Novara in data 29 novembre 2005, con scadenza 31 dicembre 2025 contratto per l'acquisto dell'immobile sito in Castellazzo Bormida (AL) dove ha sede una residenza per anziani da 65 posti letto oltre a centro diurno. Il debito residuo al 31 dicembre 2015 ammonta a euro 955 mila di cui la quota corrente è pari ad euro 79 mila. A garanzia del finanziamento concesso, Banca Popolare di Novara ha iscritto un'ipoteca sull'immobile di Castellazzo Bormida (AL) per l'importo complessivo di euro 4 milioni;
  • finanziamento in capo alla Edos S.r.l. (stipulato originariamente dalla Vivere S.r.l. e, a seguito delle operazioni di fusione per incorporazione menzionata trasferito alla Edos S.r.l.) con il Monte dei Paschi di Siena in data 7 settembre 2006, con originaria scadenza il 31 luglio 2027, destinato a finanziare la realizzazione di un programma di investimenti riguardanti le opere da effettuare nella struttura di Camburzano (BI). L'immobile, destinato a residenza per anziani, è stato completato nella seconda metà del 2010 ed ha una capacità ricettiva di 120 posti letto. Il mutuo, è stato oggetto di rimodulazione nel corso dell'esercizio 2012 con posticipo della prima rata di rimborso e consolidamento delle rate interessi non pagate al 30 luglio 2012. Il nuovo piano di ammortamento, sempre modulato su 36 rate, prevede, che la prima rata di rimborso capitale sia il 31 luglio 2015 con scadenza del piano il 30 luglio 2030 mentre per gli interessi scaduti al 31 luglio 2012 era stata prevista, nell'ambito della rimodulazione del piano di ammortamento, il rimborso in due rate di pari importo il 31 luglio 2013 ed il 31 luglio 2014; rate complessivamente pari a euro 443 mila integralmente pagate al 31 dicembre 2014. Il debito residuo al 31 dicembre 2015 è pari ad euro 8.317 mila di cui la quota corrente è pari ad euro 379 mila. A garanzia del finanziamento concesso,
95Bilancio consolidato
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Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

e finanziaria consolidata

Monte dei Paschi di Siena ha iscritto un'ipoteca sugli immobili di Camburzano (BI) e Castellazzo Bormida (AL) per l'importo complessivo di euro 17 milioni;

  • due finanziamenti ora in capo alla Edos S.r.l. ed ottenuti originariamente dalla Solidarietas S.r.l. alla fine dell'esercizio 2006 dalla Regione Valle d'Aosta, al fine di realizzare lavori di ampliamento nella struttura di Donnas (AO). Detti finanziamenti a seguito di una operazione di scissione societaria sono confluiti nella Vivere S.r.l. e da questa attraverso operazioni di fusione per incorporazione confluiti nella Edos S.r.l.. Al 31 dicembre 2015 l'importo residuo dei due finanziamenti è pari a complessivi euro 477 mila di cui la quota corrente è pari ad euro 64 mila..
  • un contratto di finanziamento originariamente contratto dalla Gestioni RSA S.r.l., nel mese di maggio 2008, per euro 6 milioni con la Banca Popolare di Lodi per finanziare parzialmente l'acquisizione delle quote di Icos Gestioni S.r.l. (ora Edos S.r.l.). In seguito all'operazione di fusione per incorporazione inversa di Gestioni RSA S.r.l. in Icos Gestioni S.r.l. (ora Edos S.r.l.) tale debito è stato trasferito a quest'ultima. Alla data del 31 dicembre 2015, il debito residuo ammonta a euro 3.044 mila , di cui la quota corrente è pari ad euro 1.208 mila. A garanzia del debito Gestioni RSA S.r.l. aveva costituito sulla quota sociale di sua proprietà della controllata Icos Gestioni S.r.l. (ora Edos S.r.l.), pari al 100% del capitale sociale, un pegno a favore della banca concedente. In relazione all'atto di fusione sopra menzionato, l'intero capitale sociale di Edos S.r.l. rimane assoggettato al pegno già costituito a favore della stessa banca.

Corporate

In merito ai debiti verso banche in capo ad Eukedos S.p.A., si precisa che gli stessi sono stati oggetto di falcidia per una quota pari al 50% degli stessi (con riferimento al saldo al 14 ottobre 2011, data di presentazione della proposta di concordato preventivo), così come previsto nella proposta di concordato preventivo, la cui omologa si è perfezionata in data 31 maggio 2012.

Inoltre, la quota residua dei debiti suddetti, pari ad euro 3.745 mila, riclassificata nella parte corrente dei debiti verso banche e altri finanziatori, prevedono una scadenza al 30 novembre 2016, come previsto nella proposta di concordato preventivo.

Ai fini della redazione della relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2012 (Relazione semestrale 2012) si è provveduto alla determinazione del fair value del finanziamento suddetto, così come effettuato per il Prestito Obbligazionario Convertibile 2012-2016 e per i Warrant A e B. La relativa valutazione è stata affidata ad un esperto che ha emesso apposita relazione della quale di seguito si riportano le principali risultanze ed i parametri utilizzati.

Il fair value del finanziamento è stato determinato scontando tutti i flussi di cassa generati dal finanziamento (interessi periodali e capitale a scadenza) ad un opportuno tasso di attualizzazione. Per quanto riguarda il tasso di attualizzazione, si è fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metodologia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata al 29 giugno 2012 (EUR SWAP ANNUAL 1YR – 30YR, fonte Bloomberg), ed aggiustata per tener conto del rischio di credito associato al rating della società. In particolare, il credit spread è stato calcolato come differenza tra il rendimento di un corporate emesso da una società con rating BBB e maturity 3-5 anni (coerentemente con l'orizzonte temporale dell'obbligazione) rilevato al 29 giugno 2012 e il rendimento risk free su una scadenza di 4 anni; il credit spread così determinato risulta pari a 722 bps.

Si rimanda a quanto commentato nella sezione "Rischio liquidità" della presente nota illustrativa per quanto riguarda l'informativa relativa alle scadenze contrattuali delle passività finanziarie in accordo a quanto definito dall'IFRS 7.

96Bilancio consolidato Commento alle principali voci della situazione patrimoniale
Al 31 dicembre 2015 e finanziaria consolidata
Note Illustrative

A seguito del rimborso della cosiddetta "Nuova Finanza" da parte della Capogruppo Eukedos e della cessione della controllata Delta Med non sono più in essere convenat sui finanziamenti bancari del Gruppo.

4.e Altre passività non correnti

La voce "Altre passività non correnti" è pari a zero sia al 31 dicembre 2015 che al 31 dicembre 2014

5.a Debiti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2015 2014
Debiti verso fornitori 5.760 8.761
di cui verso parti correlate 1.393 1.275
Totale 5.760 8.761

La voce "Debiti verso fornitori" al 31 dicembre 2014 a perimetro costante pertanto senza includere la controllata Delta Med sarebbe stata pari ad euro 6.570 mila; l'ulteriore variazione rispetto al dato all'esercizio precedente a perimetro costante è data da variazioni intervenute nei termini di pagamento di alcuni fornitori.

5.b Debiti tributari

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2015
31-dic
2014
Debiti per imposte 577 1.129
Debito per IVA 5 302
Ritenute d'acconto da versare 10 102
Altri debiti tributari 398 272
Totale 990 1.805

La variazione della voce "Debiti tributari" al 31 dicembre 2015 rispetto al precedente esercizio è prevalentemente imputabile al deconsolidamento della controllata Delta Med S.p.A; in particolare la voce "Debito per IVA" era integralmente afferente la controllata Delta Med e l'uscita dal consolidato fiscale della stessa, a seguito della perdita del controllo avvenuta nel mese di novembre 2015, ha influezato il reddito

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2015 Note Illustrative

fiscalmente imponibile del Gruppo con conseguente riduzione della voce "Debito per imposte" che accoglie il debito verso l'Erario per l'IRAP e per l'IRES.

e finanziaria consolidata

5.c Altre passività correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2015 2014
Debiti verso il personale e istituti previdenziali 1.707 3.007
Debiti verso parti correlate 94 94
Acconti 8 7
Debiti verso gli organi sociali 89 80
Altre passività correnti 952 757
Ratei e Risconti passivi 80 154
Totale 2.930 4.099

La variazione intervenuta rispetto all'esercizio precedente è prevalentemente spiegata dall'uscita dal perimetro di consolidamento della Delta Med a seguito della cessione avvenuta nel corso del mese di novembre 2015; la voce in oggetto a perimetro costante al 31 dicembre 2014 sarebbe stata pari a euro 3.468 mila.

La voce Debiti vs parti correlate come descritto nella sezione "Operazione con parti correlate" è verso La Villa S.p.A.

5.d. Passività relative alle Attività destinate alla vendita

La voce in oggetto include le passività relative al ramo d'azienda rappresentanto dalle residenze per anziani gestite dalla controllata Edos S.r.l. nella regione Abruzzo come di seguito dettagliate:

(in migliaia di euro ) 31-dic
2015
31-dic
2014
Debiti verso banche e altre finanziatori - quota non corrente 3.233 -
Debiti verso banche e altre finanziatori - quota corrente 567 -
Fondo TFR 359 -
Altre passività correnti 770 -
Totale Passività re lative alle Attività de stinate alla vendita 4.930 -

Nella voce "Altre passività non corretti" sono inclusi prevalentemente debiti verso il personale per retribuzioni differite e debiti verso gli ospiti per depositi cauzionali versati alla società relativi rispettivamente a dipendenti in forza e ospiti accolti presso le strutture che fanno parte del ramo d'azienda oggetto di futura cessione.

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Al 31 dicembre 2015

Commento alle principali voci del conto economico

6. Valore della produzione

Il valore della produzione risulta così composto:

31-dic 31-dic 31-dic
2015 2014
Riesposto
2014
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 51.632 56.768 63.056
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso su
ordinazione
318 230 230
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 240 270 270
Altri ricavi e proventi 718 2.246 2.246
di cui non ricorrenti 1.276 1.276
Totale 52.908 59.514 65.802

Informativa di settore

Il Gruppo ai sensi dello IFRS 8 ha identificato 3 segmenti rappresentati da:

    1. Area Care: gestione residenza per anziani e disabili; attività operata dal Gruppo attraverso la controllata Edos S.r.l
    1. Area Medical Devices: produzione e commercializzazione di dispositivi medici monouso; attività gestita dal Gruppo attraverso le controllate Delta Med S.p.A. e Delta Med Nord America Inc.
    1. Corporate: area che, in via residuale, accoglie prevalentemente i costi di struttura sostenuti dalla Capogruppo.

Si riporta di seguito l'informativa di settore richiesta dall'IFRS 8.

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

e finanziaria consolidata

(in migliaia di euro )
Esercizio 2015 Area Care Medical
Devices
Corporate Totale
Valore della Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 41.016 10.563 54 51.633
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso su ordinazione 318 318
Incrementi di Immobilizzazioni per lavori interni 240 240
Altri ricavi e proventi 552 131 34 717
Totale valore della produzione 41.568 11.252 88 52.908
Costi della produzione:
Costi per materie prime (2.669) (4.773) (29) (7.471)
Costi per servizi e godimento beni di terzi (15.862) (2.207) (1.548) (19.617)
Costi del personale (18.449) (2.488) (393) (21.330)
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo 303 303
Accantonamenti (60) (32) (191) (283)
Oneri diversi di gestione (679) (30) (37) (746)
Totale costi della produzione (37.719) (9.227) (2.198) (49.144)
Margine operativo lordo 3.849 2.025 (2.110) 3.764
Ammortamenti e svalutazioni delle Immobilizzazioni (1.484) (912) (21) (2.417)
Margine operativo netto 2.365 1.113 (2.131) 1.347
Proventi ed (oneri) finanziari (268) (24) (1.314) (1.606)
Risultato prima delle imposte 2.097 1.089 (3.445) (259)
Imposte (776) (293) (72) (1.141)
Utile (perdita) delle CONTINUING OPERATION 1.321 796 (3.517) (1.400)
Utile (perdita) delle DISCONTINUED OPERATION dopo le imposte (56) 614 558
Utile (perdita) del pe riodo 1.265 796 (2.903) (842)
Utile (perdita) del pe riodo di terzi
Utile (perdita) del pe riodo del Gruppo 1.265 796 (2.903) (842)
Totale Altre componenti del conto economico complessivo al netto delle
imposte
4 13 4 21
Utile (perdita) Complessivo del periodo 1.269 809 (2.899) (821)

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2015 Note Illustrative

e finanziaria consolidata

Area Care

Si segnala che il risultato dell'esercizio 2015 non è direttamente confrontabile con il corrispondente periodo del 2014 in quanto quest'ultimo è stato positivamente influenzato da risultati positivi non ricorrenti per euro 661 mila. Al netto di questi effetti si evidenzia un fatturato in crescita rispetto al precedente esercizio a conferma del completamento della fase di ristrutturazione della società che può vantare oggi tassi di riempimento nell'ordine, medio, del 93%.

Il Margine Operativo Lordo conseguito al 31 dicembre 2015 deve essere letto rispetto al dato del 31 dicembre 2014 considerando l'effetto delle operazioni non ricorrenti sul precedente esercizio.

Area Medical Devices

Il conto economico della Delta Med S.p.A. a seguito della cessione intervenuta nel corso del mese di novembre 2015 è consolidato per soli 9 mesi e pertanto fino al 30 settembre 2015.

Corporate

L'area "Corporate" accoglie prevalentemente i costi di holding della Capogruppo poiché il fatturato di Eukedos S.p.A. è totalmente rivolto alle società del Gruppo.

Ricavi suddivisi per area geografica

I ricavi del Gruppo sono così ripartiti per area geografica:

31-dic 31-dic 31-dic
2015 2014 2014
Riesposto
Italia 47.314 49.462 55.750
Estero 4.318 7.306 7.306
Totale 51.632 56.768 63.056

Di seguito si riporta lo Stato Patrimoniale al 31 dicembre 2015 suddiviso per area:

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

e finanziaria consolidata

(in m igliaia di euro ) A re a C a re M e dic a l
D e v ices
C o rpo ra te To ta le
A ttiv ità
A ttiv ità no n c o rre nti :
Avviamento 17.594 0 17.594
Immo bilizza zio ni immateria li 1 0 1
Immo bilizza zio ni materia li 15.219 30 15.249
P a rtecipa zio ni 0 0
Crediti per imposte anticipa te (553) 3.935 3.382
Altre attività no n co rrenti 1.228 5.403 6.631
To ta le a ttiv ità no n c o rre nti 33.489 0 9 .368 42.857
A ttiv ità c o rre nti :
Rimanenze 0 0 0
Crediti co mmerciali 5.886 102 5.988
Crediti tributa ri 392 675 1.067
Altre attività co rrenti 363 2.984 3.347
Dis po nibilità liquide e mezzi equivalenti 1.736 16.003 17.739
To ta le a ttiv ità c o rre nti 8 .377 0 19 .7 64 28.14 1
A ttiv ità de s tina t e a lla v e ndita 5 .384 5 .384
To ta le a ttiv ità 47.250 0 29.13 2 76.382
P a ssiv ità e pa trim o nio ne tto
P a trim o nio ne tto :
Capitale soc ia le 0 25.147 25.147
Azio ni pro prie 0 0 0
Ris erve (4.726) (808) 11.830 6.296
Utile (perdita ) dell'es ercizio 1.374 808 (3.003) (821)
P a trim o nio ne tto di Gruppo (3 .3 52) 0 33.974 30.622
P a trim o nio ne tto di te rzi 0
To ta le P a t rim o nio ne tto (3 .3 52) 0 33.974 30.622
P a ssiv ità no n c o rre nti:
Fo ndi ris chi ed o neri 559 902 1.461
Fo ndo per imposte diffe rite 0 0 0
Fo ndo TFR 538 29 567
Debiti verso banche e a ltri finanzia to ri - quo ta
no n co rre nte
11.674 0 11.674
Altre passività no n co rrenti 0 0 0
Debiti per acquis izio ni - quo ta no n co rrente 0
To ta le pa ssiv ità no n c o rre nte 12 .7 7 1 0 931 13 .7 02
P a ssiv ità c o rre nti:
Debiti co mmerciali 5.345 415 5.760
Debiti tributa ri 980 10 990
Debiti verso banche e a ltri finanzia to ri - quo ta
co rrente
2.245 15.203 17.448
Altre passività co rrenti 2.400 530 2.930
To ta le pa ssiv ità c o rre nti 10 .9 70 0 16 .158 27.12 8
P a ssiv ità de s tina te a lla v e ndita 4 .930 4 .930
To ta le pa ssiv ità e pa t rim o nio ne tto 25.3 19 0 5 1.0 63 76.382

Ai fini della quadratura con gli schemi di Stato Patrimoniale Consolidato si precisa che nella tabella che precede le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite non sono state compensate.

Si precisa che le attività e le passività relative alla società controllata San Benedetto S.r.l. in liquidazione sono state classificate all'interno dell'Area Corporate.

7. Altri ricavi e proventi

Per il confronto con l'esercizio precedente occorre ricordare che al 31 dicembre 2014 la voce accoglieva le sopravvenienze attive per euro 1.276 mila derivanti principalmente dall'effetto dell'operazione eseguita dalla controllata Edos S.r.l., nella regione Abruzzo per l'acquistato dell'immobile, sito in San Salvo (CH), dove ha sede la residenza per anziani denominata "RSA San Vitale" e dalla ridefinizione dei canoni di locazione afferenti ad altre tre residenze per anziani presenti nella Regione Abruzzo. Al 31 dicembre 2015,

102Bilancio consolidato
------------------------- --

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2015 Note Illustrative

e finanziaria consolidata

tale voce, è pari ad euro 717 mila ed accoglie prevalentemente ricavi relativi alla controllata Edos S.r.l. per servizi extra erogati rispetto alla degenza giornaliera presso le RSA gestite dalla medesima.

8. Costi per materie prime

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic 31-dic
2015 2014 2014
Riesposto
Materie prime e semilavorati 6.593 6.497 7.021
Merci
Prodotti finiti 806 1.073 1.073
Altri 72 64 71
Totale 7.471 7.634 8.165

9. Costi per servizi e godimento beni di terzi

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic 31-dic
2015 2014 2014
Riesposto
Provvigioni 311 497 497
Consulenze 1.742 1.380 1.454
Emolumenti e compensi amministratori 600 639 639
Emolumenti e compensi ai sindaci 85 88 88
Costi di permanenza in Borsa 73 55 55
Lavorazioni esterne 1.383 1.521 1.680
Trasporti 257 322 325
Utenze 2.166 2.328 2.659
Costi di pubblicità 121 104 107
Fiere e mostre 35 58 58
Prestazioni di asssitenza 3.341 3.318 3.318
Locazioni 6.180 6.248 6.386
Manutenzioni 769 794 921
Assicurazioni 202 272 276
Canoni di leasing 245 324 324
Costi per servizi interinali 1.200 1.052 1.052
Altri 907 957 1.176
Totale 19.617 19.958 21.015

Nello specifico la voce:

  • "Lavorazioni esterne" accoglie prevalentemente il costo, relativo alla controllata Edos S.r.l., della gestione della lavanderia piana e della lavanderia ospiti;
  • "Prestazioni di assistenza" accoglie il costo dei liberi professionisti che operano presso le residenze per anziani gestite dalla Edos S.r.l.
  • "Costi per servizi interinali" rappresenta la componente non relativa al costo del lavoro connessa al personale somministrato operante, prevalentemente, presso le residenze per anziani gestite dalla

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

e finanziaria consolidata

controllata Edos S.r.l.

  • La voce "Altri" accoglie prevalentemente:
  • spese legali per circa euro 201 mila;
  • spese bancarie per circa euro 104 mila;
  • spese di gestione automezzi (carburanti e manutenzioni) per circa euro 78 mila;
  • spese per viaggi e trasferte per euro 114 mila di cui in capo alla controllata Delta Med per euro 87 mila.

10. Costo del personale

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic 31-dic
2015 2014
Riesposto
2014
Salari e stipendi 6.823 7.606 10.406
Oneri sociali 2.249 2.473 3.370
Trattamento di fine rapporto 512 610 610
Accantonamento fondi pensione e altro - - -
Personale Somministrato 11.692 11.266 11.897
Altri costi 54 2 42
Totale 21.330 21.957 26.325

Di seguito il dettaglio del personale per figura professionale al 31 dicembre 2015, 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 2013

31-dic 31-dic 31-dic
2015 2014 2013
Dirigenti 1 2 2
Quadri 2 5 4
Impiegati 40 67 59
Operai 366 489 446
Interinali 463 391 437
Totale 872 954 948

Lo scostamento rispetto al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 2013 è dovuto al deconsolidamento di Delta Med S.p.A. nell'anno 2015 alla quale afferivano circa 97 dipendenti suddivisi tra le varie qualifiche professionali.

12. Accantonamenti

La voce in oggetto pari ad euro 283 mila, per euro 191 mila al 31 dicembre 2015 è prevalentemente

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2015 Note Illustrative

e finanziaria consolidata

riferibile alla Capogruppo per un accantonamento effettuato nell'esercizio 2015 per adeguare il fondo rischi alle passività potenzialmente emergenti da un contenzioso in corso.

13. Oneri diversi di gestione

31-dic 31-dic 31-dic
2015 2014
Riesposto
2014
Sopravvenienze passive 230 1.135 1.135
IMU 75 75 105
Altre imposte non sul reddito 358 309 340
Minusvalenze su immobilizzazioni 2 291 291
Perdite su crediti 0 203 203
Multe e penalità 29 18 19
Quote associative 1 1 1
Diritti, concessioni ed altro 5 8 8
Spese riviste e abbonamenti 3 3 5
Beneficienze 8 8 8
Altri costi operativi, oneri e insussistenze 35 47 47
di cui non ricorrenti
Totale 746 2.098 2.162

Margine Operativo Lordo

Il Margine Operativo Lordo si attesta ad euro 3.764 in calo rispetto al risultato registrato al 31 dicembre 2014 pari ad euro 6.472 mila (dato riesposto, euro 6.740 mila dato 2014 inclusivo dell'area Abruzzo). La variazione rispetto all'esercizio precedente è frutto in parte del consolidamento parziale della controllata Delta Med che nell'esercizio 2015 è inclusa soltanto fino al 30 settembre 2015 con conseguente minor apporto di marginalità e in parte al venir meno dei risultati non ricorrenti che avevano influenzato, positivamente, l'esercizio precedente per complessivi euro 661 mila. Si ricorda altresì che l'operazione di cessione della controllata Delta Med gli effetti della quale sono classificati nella voce "Utile/(perdite) delle discontinued operation" ha comportato costi straordinari per l'esercizio 2015 che hanno inciso sul Margine Operativo Lordo.

14. Ammortamenti e svalutazioni delle Immobilizzazioni

La voce in oggetto risulta così composta:

105Bilancio consolidato Al 31 dicembre 2015

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

31-dic
2015
31-dic
2014
Riesposto
31-dic
2014
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 27 38 39
Ammortamento immobilizzazioni materiali 2.067 2.351 2.565
Svalutazioni Avviamenti 289 1.251 1.250
Altre svalutazioni 34 24 23
Totale 2.417 3.664 3.877

La voce Svalutazioni Avviamenti è costituita dalle svalutazioni effettuate sugli avviamenti di alcune società controllate, risultanti dagli impairment test, pari complessivamente ad euro 289 mila.

Margine Operativo Netto

Il Margine Operativo Netto risulta pari ad euro 1.347 mila in diminuzione rispetto al dato registrato al 31 dicembre 2014 pari ad euro 2.808 mila (dato riesposto).

15. Proventi e (Oneri) finanziari

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic 31-dic
2015 2014
Riesposto
2014
Proventi finanziari
Interessi e commissioni da altri e proventi vari 262 332 332
O neri finanziari
Interessi ed altri oneri finanziari da altri (1.880) (1.965) (2.065)
Svalutazione crediti finanziari immobilizzati - -
Utili e perdite su cambi 12 12 13
Totale (1.606) (1.621) (1.720)

Proventi finanziari

La voce "Interessi e commissioni da altri e proventi vari" accoglie, prevalentemente, gli interessi maturati al 31 dicembre 2015 relativamente al credito finanziario vantato verso la società Piofin S.r.l., riveniente dalla cessione avvenuta nel corso dell'esercizio 2013 alla medesima società della controllata Teoreo S.r.l., per complessivi euro 183 mila.

Oneri finanziari

La voce "Interessi ed altri oneri finanziari da altri" è spiegata come segue:

Oneri finanziari in capo allo Capogruppo per complessivi euro 1.500 mila legati:

  • alla cessione della controllata Delta Med S.p.A. descritta nella sezione "Fatti di rilievo del periodo" che ha condotto all'integrale rimborso della cosiddetta "Nuova Finanza" concessa da Monte dei Paschi di Siena e Banco Popolare durante il concordato della Capogruppo con contestuale riversamento a conto economico della differenza tra il valore nominale dei finanziamenti e il debito attualizzato iscritto nello stato patrimoniale al 31 dicembre 2014 facendo emergere un maggiore
106Bilancio consolidato Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

e finanziaria consolidata

onere per interessi figurativi rispetto al precedente esercizio;

  • agli oneri finanziari per interessi "reali" verso gli obbligazionisti di Eukedos S.p.A., con riferimento al Prestito Obbligazionario Convertibile 2012 – 2016, pari ad euro 360 mila, e alla quota di costi figurativi correlati all'applicazione del metodo del costo ammortizzato allo stesso Prestito Obbligazionario Convertibile, pari ad euro 525 mila.
  • agli interessi finanziari sull'esposizione verso gli altri istituti bancari

Oneri finanziari in capo alla controllata Edos S.r.l. per euro 446 mila in relazione ai mutui ipotecari e chirografari della medesima.

16. Utili e (Perdite) da partecipate

La voce al 31 dicembre 2015 è pari a zero.

17. Imposte

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2015
31-dic
2014
Riesposto
31-dic
2014
Imposte correnti 786 1.023 1.023
Imposte differite (anticipate) 355 319 319
Totale 1.141 1.342 1.342

Nel corso dell'esercizio 2007 il Gruppo ha esercitato l'opzione per la tassazione consolidata, ai sensi dell'art. 117 e seguenti del T.U.I.R., per il triennio 2007-2009, successivamente rinnovato per i successivi trienni. Inoltre, nel corso del primo semestre 2014 il perimetro del consolidato fiscale si è modificato ulteriormente, in seguito all'uscita di alcune società controllate.

I rapporti nascenti dall'adesione al consolidato fiscale sono regolati da un apposito accordo bilaterale ("Il Regolamento"), identico per tutte le società consolidate, che prevede una procedura comune per l'applicazione delle disposizioni normative e regolamentari.

In particolare, il regolamento prevede, per le società consolidate con reddito imponibile positivo, che l'imposta venga liquidata dalla consolidante e a questa trasferita dalla consolidata entro i termini di pagamento fissati delle scadenze fiscali, si avrà quindi la rilevazione (tenendo conto di quanto versato dalla controllata in sede di acconto) di un debito verso la controllante di pari importo, mentre Eukedos andrà a rilevare un credito verso la controllata, al netto di eventuali acconti già versati.

In capo alle società consolidate con perdita fiscale, purché prodotta negli esercizi in cui è efficace il consolidato, sorge il diritto di ricevere dalla consolidante la somma corrispondente all'Ires non versata dalla consolidante per effetto dell'utilizzo della predetta perdita, conseguentemente verrà rilevato dalla controllata un credito verso Eukedos S.p.A., e quest'ultima andrà a rilevare un debito verso la controllata di pari importo.

Ciascuna società consolidata si è impegnata a mantenere indenne la consolidante per maggiori imposte accertate, sanzioni ed interessi ed ogni altra somma che si renda dovuta per violazioni commesse dalla consolidata stessa, con riferimento al proprio reddito complessivo, mentre la consolidante si impegnata a mantenere indenne le consolidate in ordine agli omessi versamenti delle somme dovute in base alla dichiarazione.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

e finanziaria consolidata

Si riporta di seguito la riconciliazione tra le aliquote fiscali teoriche e l'aliquota effettiva risultante dai dati di conto economico (valori espressi in migliaia di euro):

(in migliaia di euro) 31-dic 31-dic
2015 2014
Reddito ante imposte (238) 1.094
Aliquota IRES 27,50% 27,50%
IRES teorica (65) 301
Costo del lavoro 26.325 26.964
Personale dipendente 25.735 26.325
Compenso amministratori 590 639
Proventi e oneri finanziari 1.715 1.720
Utili e (perdite) da partecipate
Reddito ante imposte ai fini IRAP 27.849 29.778
Aliquota IRAP 3,90% 3,90%
IRAP teorica 1.086 1.161
Totale imposizione teorica 1.021 1.462
Imposte contabilizzate a CE 1.141 1.342
Differenza (120) 120
Principali motivazioni della differenza tra imposizione teorica e effettiva
Maggiori imposte per indeducibilità svalutazioni e ammortamenti avviamenti 56 393
Svalutazioni immobilizzazioni
Svalutazione crediti 8 17
Accantonamenti fondi rischi 14
Proventi da concordato non imponibili
Oneri da ristrutturazione indeducibili
Rilascio svalutazione crediti non dedotti esercizi precedenti (159)
Altre variazioni 56 (385)
Differenza 120 (120)

18. Utile (perdita) delle DISCONTINUED OPERATION dopo le imposte

Tale voce risulta così composta:

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Costi/
Ricavi San
Benedetto
S.r.l.
Area
Abruzzo -
Ed os S.r.l.
Cessione
Delta Med
S.p.A.
To t a le d i c ui
p art i
c o rre la t e
Costi/
Ricavi San
Benedetto
S.r.l.
Area
Abruzzo -
Edos S.r.l.
To t ale d i c ui
p art i
c o rre lat e
Va lo re della
P ro duzio ne
2 6.441 6.443 333 6.288 6.621
Co s ti della
P ro duzio ne
Ammo rtamenti e
18 6.106 6.124 (454) 136 6.020 6.156 (312)
Svaluta zio ni delle
Immo bilizza zio ni 0 268 268 214 214
P ro venti ed (o ne ri)
finanziari 0 (111) (111) (99) (99)
P lus va lenze da
cess io ne 0 799 799 0
Impo s te 4 0 (185) (181) (52) (52)
Utile / (P e rdita ) da
dis c o ntinue d
o pe ra tio n (12 ) (4 4 ) 6 14 558 454 249 (4 5 ) 204 3 12

La voce "Utile (Perdita) delle discontinued operation dopo le imposte" accoglie:

e finanziaria consolidata

  • la somma algebrica delle componenti positivi e negative di reddito relative alla società San Benedetto S.r.l. in liquidazione;
  • la plusvalenza derivante dalla cessione della società controllata Delta Med S.p.A.inclusiva del risultato d'esercizio 2015 al netto delle imposte e inclusiva delle relative imposte determinate sulla plusvalenza in regime PEX;
  • la somma algebrica delle componenti positivi e negative di reddito relative al ramo d'azienda costituito dalla residenze per anziani gestite dalla controllata Edos S.r.l. in Abruzzo qualificate come attività disponibile per la vendita all'interno del Piano Industriale 2016-2020.

19. Utile (perdita) base/diluita per azione

L'utile/(perdita) per azione "base", pari ad euro - 0,0463, è stato calcolato rapportando l'utile/(perdita) netto del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione nel periodo.

L'utile/(perdita) per azione " diluito", pari ad euro -0.0461, è stato determinato considerando il solo esercizio dei warrant A e calcolato così come previsto dallo IAS 33 "Utile per azioni" in quanto le obbligazioni convertibili ed i Warrant B, allo stato attuale risultano out of the money.

Di seguito sono esposti il risultato ed il numero delle azioni ordinarie utilizzati ai fini del calcolo dell'utile per azione base, determinati secondo la metodologia prevista dallo IAS 33.

Azioni in circolazione all'inizio dell'esercizio 18.069.560
Esercizio Warrant A "Eukedos 2015" 630.682
Numero Azioni in circolazione alla fine dell'esercizio 18.700.242
Numero medio azioni in circolazione nell'esercizio 18.164.081
109Bilancio consolidato Commento alle principali voci della situazione patrimoniale
------------------------- -- ------------------------------------------------------------- -- -- -- -- -- -- -- --

e finanziaria consolidata

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

20.- 21. Componenti di conto economico complessivo

La voce accoglie la perdita attuariale derivante dall'applicazione dello IAS 19 al Fondo TFR presente in azienda al 31 dicembre 2015.

Garanzie ed altri impegni

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2015 2014
Garanzie prestate 31.478 49.577
Totale 31.478 49.577

Le garanzie prestate al 31 dicembre 2015 si riferiscono principalmente:

  • per euro 25.600 mila a garanzie ipotecarie iscritte sugli immobili di proprietà di Edos S.r.l. a garanzia di finanziamenti erogati, come descritto in precedenza (nota 4.d);
  • per euro 5.878 mila ad un pegno concesso da Eukedos S.p.A. sull'intero capitale sociale della controllata Edos S.r.l. a favore della Banca Popolare di Lodi quale garanzia per un finanziamento (nota 4.d);

Si segnala che le garanzie che erano state concesse in favore della società avvenuta nel mese di novembre 2015 controllata Delta Med S.p.A. sono state restituite successivamente alla cessione delle azioni della medesima. Pertanto Eukedos S.p.A., alla data delle presente relazione, non risulta più quale garante della Delta Med verso istituti di credito.

Si segnala altresì che sono state restituite le fidejussioni concesse da Monte dei Paschi di Siena e Banco Popolare a Edos S.r.l. in favore dei proprietari degli immobili presso i quali vengono gestite dalla società alcune residenze per anziani.

Operazioni con Parti Correlate

Di seguito vengono riepilogate le principali operazioni in essere tra il Gruppo Eukedos e le entità correlate (in migliaia di euro) come definite dallo IAS 24:

Crediti al Crediti al Debiti al Debiti al
31 dic 31 dic 31 dic 31 dic
2015 2014 2015 2014
Arkigest S.r.l. 2.920 2.850 1.287 1.356
La Villa S.p.A. 33 - 106 94
2.953 2.850 1.393 1.450

Le voci sopra elencate sono composte principalmente come di seguito indicato:

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2015 Note Illustrative

e finanziaria consolidata

Crediti

  • Quanto ad euro 2.850 mila trattasi di un credito vantato da Eukedos S.p.A. nei confronti della parte correlata Arkigest S.r.l. in relazione alla caparra confirmatoria per l'acquisto di una quota pari al 100% della società Pianeta Anziani S.r.l..

Debiti

  • Debiti emergenti dall'attività svolta da Arkigest S.r.l. nell'interesse di Eukedos S.p.A. e Edos S.r.l. in materia di gestione delle risorse umane, acquisti e manutenzioni ordinaria, sistemi informatici, sicurezza, qualità e affari societari/generali ed in relazione alla fornitura di personale in somministrazione alla controllata Edos S.r.l.;
  • Debiti di Eukedos S.p.A. verso La Villa S.p.A. (già Sogespa Gestioni S.p.A. per mutamento ragione sociale) in relazione ad un debito emerso a seguito dell'istanza di rimborso dell'IRES sull'IRAP pagata sul costo del personale dalla Sogespa Gestioni S.p.A. negli anni nei quali era inclusa nel consolidato fiscale di Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.).

Oltre a quanto commentato nelle note precedenti, le entità correlate, ai sensi del principio IAS 24, con cui si sono intrattenuti i rapporti più rilevanti sono i seguenti:

Ricavi al Ricavi al Ricavi al Costi al Costi al Costi al
31 dic 2015 31 dic 2014
Riesposto
31 dic 2014 31 dic 2015 31 dic 2014
Riesposto
31 dic
2014
Arkigest S.r.l.(*) 21 - - 14.185 8.440 8.753
La Villa S.p.A. 33 - - 12 - -
Domani Sereno Service S.r.l. - - - - 211 211
54 - - 14.197 8.651 8.964

(*) La voce non include i costi relativi alle Discontinued Operation area Abruzzo per complessivi euro 454mila.

Si precisa che al società Domani Sereno Service fornisce materiale di consumo e servizi di lavanderia nei confronti della società controllata Edos S.r.l. e che il dato riportato nella tabella che precede è relativo al periodo antecedente alla data di cessione della partecipazione avvenuta a febbraio 2014.

I costi relativi alla parte correlata Arkigest S.r.l. sono relativi, nei confronti di Eukedos S.p.A., all'attività svolta in materia di gestione delle risorse umane, acquisti e manutenzioni ordinarie, sistemi informatici e sicurezza, qualità e affari societari/generali e, nei confronti delle società controllate Edos S.r.l. e Delta Med S.p.A., alla fornitura di personale in somministrazione lavoro; relativamente alla controllata Delta Med S.p.A. sono state considerate le operazioni fino al 30 settembre 2015 avendone consolidato solo fino a tale data il conto economico.

I ricavi relativi relativi alla parte correlata La Villa Spa e Arkigest S.r.l., sono relativi a consulenza legale ed amministrativa svolta da Eukedos S.p.A. nei confronti delle medesime società.

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Emissione azioni Eukedos

A seguito dell'esercizio dei Warrant A "Eukedos 2015" in capo al socio Arkigest S.r.l. nel corso del mese di gennaio 2016 sono state emesse 4.041.110 azioni e conseguentemente il capitale sociale di Eukedos S.p.A. è stato incrementato fino ad euro 28.703.292,80 suddiviso in 22.741.352 azioni ordinarie senza valore nominale.

Cessione Cla S.p.A. in liquidazione e concordato preventivo

Si segnala che nel corso del mese di febbraio 2016 è stata perfezionata l'operazione di cessione della Cla S.p.A. in liquidazione e concordato preventivo. L'operazione non ha avuto effetti economici e patrimoniali rilevanti poiché la cessione è avvenuta ad un prezzo simbolicamente fissato in 1 euro pari al valore di carico della partecipazione in Eukedos ma ha permesso la definizione di tutti i rapporti di credito/debito tra la Capogruppo e Cla e una ulteriore semplificazione della struttura societaria del Gruppo.

Piano Industriale 2016 – 2020

Si segnala che il consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha definito un Piano Industriale per gli anni dal 2016 al 2020 al fine di tracciare le linee guida del Gruppo in ottica di riposizionamento del portafoglio, ingresso in regioni d'Italia attualmente non coperte e crescita per linee esterne attraverso nuove acquisizioni; nel medesimo piano è prevista la cessione delle residenze per anziani attualmente gestite dalla controllata Edos S.r.l. nella regione Abruzzo e in tale ottica è stato conferito mandato ai consiglieri delegati di portare avanti trattative già in parte avviate per finalizzare l'operazione entro la chiusura dell'esercizio 2016. Conseguentemente le attività e le passività ragionevolmente afferibili al ramo d'azienda rappresentato dalle residenze per anziani dell'area Abruzzo sono state, rispettivamente, riclassificate tra le attività e passività disponibili per la vendita al 31 dicembre 2015 e la la somma algebrica delle componenti positivi e negative di reddito relative al medesimo ramo d'azienda riclassificate sia per l'esercizio 2015 che per l'esercizio 2014 nella voce "Utile/(Perdite) dalle discontinued operation".

Nuovo MOG ex D.Lgs. n.231/2001

Si segnala che le società del Gruppo il 29 febbraio 2016 hanno aggiornato il nuovo modello di organizzazione di gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 che recepisce tiene conto dei nuovo reati introdotti dalla normativa europea recepiti da quella nazionale.

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio 2015 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza".

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

Principali rischi ed incertezze ai quali il Gruppo è esposto

Informazione ai sensi dell'IFRS 7

L'attività del Gruppo Eukedos è esposta ad una varietà di rischi di natura commerciale e finanziaria che vengono monitorati e gestiti dalla Direzione. Di seguito vengono esposti in sintesi i rischi cui Eukedos S.p.A. ed il Gruppo sono maggiormente esposti.

Principali rischi ed incertezze ai quali il Gruppo è esposto

Rischi connessi alla congiuntura macroeconomica

Il Gruppo non è omogeneamente influenzato dall'economia globale, nonostante l'ampiezza della attuale crisi economica.

In particolare, la minor crescita nei Paesi europei e segnatamente in Italia, a fronte anche di una fragilità strutturale legata ai Fabbisogni della Pubblica Amministrazione, ha comportato una riduzione generalizzata della spesa per investimenti e forniture.

Rischi connessi al settore di riferimento ed alla concorrenza

Con la cessione della controllata Delta Med il Gruppo attraverso la controllata Edos S.r.l. ha ad oggi concentrato il proprio core business rappresentato dalle gestione delle residenze per anziani.

Il settore dipende in maniera importante dalla Pubblica Amministrazione che rappresenta circa il 45% del fatturato dell'Area Care, in parte attraverso i contributi sanitari pagati dalle Asl di competenza in parte attraverso la compartecipazione di Comuni e altri enti che integrano le quote in capo all'utenza privata.

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.

Relativamente all'Area Care, nel corso dell'esercizio in rassegna non sono emerse criticità particolari, malgrado il perdurare della congiuntura economica negativa che ha riflessi soprattutto sulla capacità di pagamento della clientela privata; a causa della frammentazione del credito verso la clientela privata con conseguente alta incidenza dei costi connessi al recupero forzoso, anche attraverso azioni legali, rispetto alle somme da recuperare, il Gruppo ha intensificato le attività atte ad individuare tempestivamente le situazioni che possono portare all'incaglio del credito e pertanto alla successiva fase di sofferenza; si segnala altresì che il fondo svalutazione crediti attualmente iscritto a bilancio copre circa il 28% dei crediti outstandig al 31 dicembre 2015.

Come richiesto dall'IFRS 7 viene riportata di seguito una tabella di analisi dell'anzianità dei crediti commerciali scaduti ed in scadenza al 31 dicembre 2015.

Al 31 Dicembre 2015
Non scaduto Scaduto da 0
a 3 mesi
Scaduto da 3
a 6 mesi
Scaduto oltre
6 mesi
Totale
Crediti verso clienti 2.506 899 495 4.406 8.306
Fondo svalutazione crediti (2.318) (2.318)
Crediti verso clienti netti 2.506 899 495 2.088 5.988

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

Principali rischi ed incertezze ai quali il Gruppo è esposto

Rischi connessi alla normativa di riferimento e alla disciplina di funzionamento delle RSA

La gestione delle residenze per anziani è un settore caratterizzato da una incisiva regolamentazione di emanazione nazionale e regionale pertanto modifiche della normativa vigente, inclusa quella in materia di salute, sicurezza e ambiente, ovvero l'introduzione di nuove norme potrebbero comportare per il Gruppo la necessità di sostenere costi imprevisti o limitarne l'operatività con conseguenti effetti pregiudizievoli sulle attività e/o sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo stesso.

Inoltre, con particolare riferimento all' Area Care, il funzionamento delle strutture RSA è subordinato al rilascio di autorizzazione da parte del Comune e della ASL competenti per territorio, che verificano la sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge per il funzionamento stesso. L'attività svolta dalle RSA è altresì soggetta a verifiche periodiche, sulla cui base il Comune e le ASL, qualora vengano accertati inadempimenti o il mancato soddisfacimento dei requisiti richiesti, possono irrogare sanzioni fino alla revoca delle autorizzazioni stesse.

In generale, non è possibile escludere che, in futuro, la necessità di adeguare le strutture del Gruppo a seguito di modifiche normative possa generare un aggravio di costi e oneri (anche per investimenti strutturali) o che le disposizioni di volta in volta vigenti possano influenzare negativamente le attività del Gruppo con possibili effetti pregiudizievoli sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo stesso.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Dopo la cessione della controllata Delta Med descritta nella sezione "Fatti di rilievo del periodo" il Gruppo genera la propria attività interamente sul territorio nazionale ed in valuta locale pertanto non vi è rischio connesso alla fluttuazione dei tassi di cambio.

Sul totale dell'indebitamento finanziario del Gruppo al 31 dicembre 2015, pari a complessivi euro 36,7 milioni, il 67% è rappresentato da mutui e finanziamenti a tasso variabile pertanto esiste una parziale esposizione al rischio di tasso di interesse per la quale il management non ha comunque ritenuto di procedere alla copertura del rischio attraverso strumenti di finanza derivata.

Rischi connessi al fabbisogno finanziario

Per quanto riguarda gli impegni finanziari della Capogruppo rinvenienti dal Piano Concordatario, dopo la cessione della controllata Delta Med descritta nella sezione "Fatti di rilievo del periodo" il Gruppo ha attualmente le risorse finanziarie necessarie all'integrale soddisfacimento del ceto creditizio alle scadenze previste nel Piano.

Per quanto riguarda le dinamiche finanziarie della controllata operativa Edos S.r.l. si segnala che, a seguito delle azioni di ristrutturazione messe in atto nel corso degli ultimi 3 esercizi, è stato raggiunto un equilibrio finanziario tra entrate ed uscite e pertanto un'autonomia finanziaria della medesima società.

Di seguito la scomposizione dell'indebitamento finanziario tra le quote scadenti entro 6 mesi, entro 12 mesi e oltre 12 mesi dalla chiusura dell'esercizio:

Principali rischi ed incertezze

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

ai quali il Gruppo è esposto

Al 31 Dicembre 2015
Scaduto In scadenza
entro 6 mesi
In scadenza
da 6 a 12 mesi
In scadenza
oltre 1 anno
Totale
Debiti verso fornitori 1.578 4.182 5.760
Debiti per leasing 1 1
Debiti verso banche 16 861 4.599 11.062 16.538
Debiti verso altri finanziatori 388 11.584 611 12.583
Discontinued Operation
Debiti verso banche 399 83 84 3.234 3.800

Rischi connessi alla recuperabilità delle attività immateriali (Goodwill)

Una parte significativa degli attivi del Gruppo sono rappresentati da Goodwill iscritti al momento dell'acquisto dei diversi rami d'azienda e/o società (considerate come CGU ai fini degli impairment test), la recuperabilità dei quali è connessa alla possibilità di conseguire congrui risultati dalle stesse.

Il Gruppo valuta quindi l'avviamento in relazione alle eventuali perdite di valore su base annua, o anche con maggiore frequenza, qualora eventi o determinate circostanze indichino l'eventualità di una perdita di valore.

Il Gruppo predispone piani pluriennali per le singole CGU e monitora l'andamento delle stesse attraverso una reportistica mensile volta a verificare gli scostamenti rispetto ai piani approvati. Qualora emergano andamenti sfavorevoli che possono influenzare i flussi di cassa attesi questi vengono prontamente riflessi nelle valutazioni del management del Gruppo in sede di impairment test.

Rischi connessi al sistema di governance e alla gestione delle informazioni price sensitive

Al fine di assicurare alla minoranza dei soci l'elezione di un membro del Consiglio, la nomina degli Amministratori avviene sulla base di liste presentate dai Soci. Ciascuna lista dovrà includere un numero di candidati – in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente – in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, oltre che dal Codice di Autodisciplina predisposto dal Comitato per la Corporate Governance vigente. Le liste che contengono l'indicazione di tre o più candidati dovranno altresì includere candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato il numero di candidati richiesto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Al fine di rafforzare il sistema di governance aziendale, Eukedos ha aderito al Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana nell'edizione di dicembre 2011, con l'aggiornamento di luglio 2015 adottando i provvedimenti ritenuti necessari od opportuni per l'adeguamento del sistema di corporate governance e dell'organizzazione della Società ai criteri previsti nello stesso, tenendo conto, in modo particolare, delle dimensioni aziendali, della composizione dell'azionariato e dell'attuale situazione di concordato preventivo in cui si trova l'Emittente, come specificamente indicato nelle diverse sezioni della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2015.

Il Consiglio di Amministrazione di Eukedos (già Arkimedica SPA), nella riunione del 29 novembre 2010, ha adottato una nuova procedura per le operazioni con parti correlate ai sensi dell'articolo 2391-bis del codice civile e conforme al "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, tenendo altresì conto di quanto indicato dalla Consob con Comunicazione n. DEM/100786883 del 24

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

Principali rischi ed incertezze ai quali il Gruppo è esposto

settembre 2010 e con Comunicazione n. 10094530 del 15 novembre 2010 di ulteriore chiarimento.

Nel corso del 2013 tali documenti sono stati aggiornati con la nuova denominazione sociale.

Eukedos ha inoltre adottato un "Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex art. 6 D.Lgs 231/01", affidando ad un Organismo di Vigilanza di tipo collegiale, il compito di vigilare sul funzionamento, sull'efficacia e sull'osservanza del Modello stesso. Tale Modello è stato aggiornato ai nuovi reati a catalogo dal Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 29 febbraio 2016.

Il Consiglio di Eukedos ha deliberato l'adozione delle procedure per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti ed informazioni riguardanti la Società, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate di cui all'art. 181 del TUF. La Società ha adottato una "Procedura per il trattamento delle informazioni rilevanti", che è stata concepita quale utile guida di riferimento per tutti coloro che sono comunque interessati o quantomeno coinvolti nell'informativa societaria. In particolare, gli Amministratori, i Sindaci, la direzione e tutti i dipendenti di tutte le società del Gruppo sono tenuti a mantenere riservati tutti i documenti e le informazioni acquisite nello svolgimento delle loro funzioni ed a rispettare le procedure per la comunicazione al mercato delle informazioni rilevanti, in particolare nel caso di informazioni privilegiate. La decisione conclusiva circa la qualifica privilegiata di un'informazione spetta all'Amministratore Delegato, se nominato, ovvero del Presidente, al quale sono affidate la definizione del contenuto del comunicato, previa approvazione da parte dell'Investor Relator, e la sua diffusione. Le comunicazioni approvate vengono poi immesse nel circuito SDIR-NIS (di Bit Market Services, che appartiene al gruppo Borsa Italiana) secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia e quindi pubblicate sul sito Internet della Società www.eukedos.it alla sezione Investor Relations / Informazioni Regolamentate / Comunicati Price Sensitive.

Rischi connessi alla mancata esecuzione ovvero all'annullamento del Concordato Preventivo ovvero all'impugnazione del decreto di omologa

Il Concordato Preventivo è finalizzato alla prosecuzione dell'attività della Società e con la Proposta di Concordato Preventivo, la Società si è impegnata nei confronti dei propri creditori al:

  • (i) pagamento integrale delle spese di procedura e dei debiti assunti per la gestione e prosecuzione dell'impresa durante la procedura di concordato preventivo;
  • (ii) pagamento integrale dei creditori privilegiati;
  • (iii) pagamento parziale dei creditori chirografari, suddivisi in classi (obbligazionisti, istituti di credito, altri debitori chirografari) secondo posizione giuridica e interessi economici omogenei.

Allo stato attuale Eukedos, come previsto dal Piano Industriale allegato alla Proposta Concordataria, ha pagato le spese di procedura e gli altri debitori chirografari elencanti nella Classe 3 nei modi previsti dalla Proposta.

I debitori della Classe 1 e 2 verranno invece rimborsati, nei modi previsti dalla Proposta Concordataria, al 30 novembre 2016.

Si segnala che il passaggio in giudicato del decreto di omologazione non produce alcun effetto accertativo nei confronti dei creditori ammessi alla procedura, non comportando la formazione del giudicato sulla esistenza, entità e rango dei crediti vantati, essendo sempre possibile far accertare in via ordinaria il proprio credito ed il privilegio che lo assiste.

Tuttavia in dottrina si è negata la possibilità di esperire delle azioni revocatorie, sia fallimentari che ordinarie, nel corso della procedura in quanto il passaggio in giudicato della sentenza di omologazione del concordato preventivo determina la c.d. cristallizzazione delle situazioni creditorie e, quindi, viene meno la stessa posizione legittimante l'azione.

117Bilancio consolidato
------------------------- --

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

Principali rischi ed incertezze ai quali il Gruppo è esposto

Il potere di sorveglianza che il commissario giudiziale conserva successivamente alla omologazione del concordato ha per oggetto un generale dovere di confrontare le modalità stabilite dal decreto di omologazione con i comportamenti posti in essere dal debitore riferendo al giudice eventuali fatti e/o comportamenti che possano provocare un pregiudizio per i creditori.

Ai sensi del comma 1 dell'art. 186 della Legge Fallimentare ciascun creditore può richiedere la risoluzione del concordato per inadempimento, previsione poi mitigata dal successivo comma 2 del medesimo art. 186 LF che precisa che l'inadempimento debba essere di non scarsa importanza richiamando peraltro il dettato dell'art. 1455 Codice Civile. Inadempimento che deve quindi prendere in considerazione la Proposta Concordaria nel suo complesso per accertare tale fattispecie.

Per quanto riguarda la possibilità di annullamento, il dettato normativo prevede due situazioni nelle quali il commissario giudiziale è legittimato a promuoverlo che corrispondono nella dolosa esagerazione del passivo e nella sottrazione di parte rilevante dell'attivo.

Con la declatoria di risoluzione e annullamento il principale effetto è la caducazione retroattiva degli effetti esdebitatori.

Gli Amministratori della Società stanno realizzando le linee guida individuate nella Proposta Concordataria focalizzando il Gruppo Eukedos sul core business individuato nella gestione di residenze per anziani e disabili attraverso cessione mirate, riportando le singole business unit (residenze per anziani) su un terreno di marginalità piuttosto che migliorare ulteriormente quelle che già presentavano risultati positivi ma ancora al di sotto della marginalità media di settore.

Allo stato attuale, il rischio in oggetto è valutato dal management come remoto.

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

.

Corporate governance e assetti proprietari

In adempimento degli obblighi regolamentari di Borsa Italiana S.p.A. e Consob, Eukedos S.p.A. ha redatto la "Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari" consultabile sul sito www.eukedos.it, nella sezione Corporate Governance.

Rapporti con parti correlate, società controllate e collegate

In relazione alle operazioni con parti correlate, il Gruppo intende assicurare la più completa trasparenza e correttezza sia sostanziale che procedurale delle operazioni poste in essere con parti correlate, anche mediante il ricorso ad esperti indipendenti in relazione alla natura, valore e caratteristiche dell'operazione.

Il Consiglio di amministrazione della Società nella riunione del 29 novembre 2010, ha adottato una procedura per le operazioni con parti correlate ai sensi dell'articolo 2391-bis del codice civile e conforme al "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, tenendo altresì conto di quanto indicato dalla Consob con Comunicazione n. DEM/100786883 del 24 settembre 2010 e con Comunicazione n. 10094530 del 15 novembre 2010 di ulteriore chiarimento. Le procedure suddette si applicano alle operazioni con parti correlate con riferimento all'Emittente, quindi ad Eukedos S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 25 giugno 2013 ha aggiornato tali documenti con la nuova denominazione sociale.

Ai fini dell'informativa di bilancio consolidato, in accordo con lo IAS 24, si riportano le operazioni con parti correlate con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, comprendendo quindi le operazioni con parti correlate effettuate, oltre che da Eukedos S.p.A., anche dalle società controllate rientranti nel perimetro di consolidamento.

I rapporti con società controllate e collegate vengono conclusi a normali condizioni di mercato.

Le Note Illustrative espongono il dettaglio di tutte le operazioni avvenute nel corso dell'anno, alla cui descrizione si rinvia.

In merito alle operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza, si segnala la sottoscrizione nell'anno 2014, tra Eukedos S.p.A. e la parte correlata Arkigest S.r.l. di un contratto per la gestione in outsourcing delle attività afferenti, a titolo esemplificativo, la gestione degli acquisti, delle risorse umane degli affari generali e societari e dei sistemi informatici e la sottoscrizione tra le controllate Edos S.r.l. e Delta Med S.p.A. e la parte correlata Arkigest S.r.l. di un contratto di somministrazione lavoro per la fornitura di personale impiegato nelle residenze per anziani gestite da Edos S.r.l. e nell'impianto produttivo di Delta Med S.p.A. Entrambe le operazioni sono state oggetto di parere positivo da parte del Comitato Parti Correlate della Capogruppo Eukedos S.p.A.

ALLEGATI

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

ALLEGATI

I seguenti allegati contengono informazioni aggiuntive rispetto a quelle esposte nelle Note Illustrative, della quale costituiscono parte integrante:

  • Cariche e organi sociali
  • Informazione ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

ALLEGATI

Al 31 dicembre 2015 Note Illustrative

Cariche

ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

  • (1) Consiglio di Amministrazione nominato dall'Assemblea ordinaria del 30 aprile 2015;
  • (2) Collegio Sindacale nominato con Assemblea ordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2015;
  • (3) Società di revisione nominata con Assemblea ordinaria degli Azionisti del 22 agosto 2012;
  • (4) Membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate;
  • (5) Membro del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per la Remunerazione;
  • (6) Lead Indipendent Director e Presidente del Comitato per la Remunerazione;

Presidente del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.

ALLEGATI

121Bilancio consolidato

Al 31 dicembre 2015 Note Illustrative

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2015 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione.

Tipologia servizi Soggetto che ha Destinatario Compensi in
erogato il servizio migliaia di Euro
Revisione Legale BDO Italia S.p.A. Capogruppo 38
Revisione Legale BDO Italia S.p.A. Società controllate 19
Servizi di attestazione BDO Italia S.p.A. -
Servizi di consulenza fiscale BDO Italia S.p.A. -
Altri servizi (Procedure di verifica per BDO Italia S.p.A. Capogruppo
proforma cessione Delta Med S.p.A. ) 11
Totale 68

L'incarico è stato conferito a BDO S.p.A. con l'Assemblea del 22 agosto 2012, a partire da tale data BDO S.p.A. non ha ricevuto ulteriori incarichi.

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

Attestazione del bilancio consolidato Ai sensi dell'art. 81 – ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 e s.m.i.

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

Relazione della società di Revisione al Bilancio Consolidato

Al 31 dicembre 2015

Note Illustrative

Relazione della società di Revisione al Bilancio Consolidato

Eukedos S.p.A.

Progetto di Bilancio D'esercizio 2015

BILANCIO D'ESERCIZIO 2015 PROSPETTI CONTABILI

Situazione patrimoniale e finanziaria

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2015 2014
Attività
Attività non correnti:
Attività immateriali
Attività materiali 30 67
Partecipazioni 15.027 21.069
Crediti per imposte anticipate 3.935 4.426
Altre attività non correnti 5.403 4.623
Totale attività non correnti -
24.395
-
30.185
Attività correnti:
Crediti commerciali 279 91
Crediti tributari 455 585
Crediti finanziari verso controllate 6.818 6.627
Altre attività correnti 3.095 2.974
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 15.986 301
Totale attività correnti 26.633 10.578
Attività destinate alla vendita
Totale attività 51.028 40.763
Passività e patrimonio netto
Patrimonio netto:
Capitale sociale 25.147 24.592
Azioni Proprie - -
Riserve (1.177) (2.409)
Utile (perdita) dell'esercizio 10.165 (2.327)
Totale Patrimonio netto 34.135 19.856
Passività non correnti:
Fondi rischi ed oneri 697 758
Fondo TFR 29 19
Debiti verso banche ed altri finanziatori - quota non corrente 8.316
Debiti verso obbligazionisti 10.888
Totale passività non correnti 726 19.981
Passività correnti:
Debiti commerciali 402 438
Debiti tributari 10 38
Debiti verso banche ed altri finanziatori - quota corrente 3.745 -
Debiti verso obbligazionisti 11.458 -
Debiti finanziari verso controllate - -
Altre passività correnti 552 450
Totale passività correnti 16.167 926
Totale passività e patrimonio netto 51.028 40.763

Conto economico

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

Conto economico

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2015 2014
Valore della Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 416 390
Altri ricavi e proventi 35 259
di cui non ricorrenti - -
Totale valore della produzione 451 649
Costi della produzione:
Costi per materie prime (30) (21)
Costi per servizi e godimento beni di terzi (1.548) (1.953)
di cui non ricorrenti -
Costi del personale (393) (300)
Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni (21) (31)
Accantonamenti (192) (59)
di cui non ricorrenti -
Oneri diversi di gestione (36) (343)
di cui non ricorrenti -
Totale costi della produzione (2.220) (2.707)
Margine operativo netto (1.769) (2.058)
Proventi ed (oneri) finanziari (1.175) (1.060)
Utile e (perdite) da partecipate -
Risultato prima delle imposte (2.944) (3.118)
Imposte (164) 791
Utile (perdita) delle CONTINUING OPERATION (3.108) (2.327)
Utile (perdita) delle DISCONTINUED OPERATION dopo le imposte 13.273 -
Utile (perdita) dell'esercizio 10.165 (2.327)

Conto economico complessivo

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

Conto economico complessivo

Rif. (in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2015 2014
Utile (perdita) dell'esercizio 10.165 (2.326)
Altre componenti del conto economico complessivo
Voci che non dovranno e ssere riclassificate a conto economico :
18. Utile (Perdita) attuariale dalla valutazione del TFR ai sensi dello IAS 19 revised 4 (1)
Voci che dovranno e ssere riclassificate a conto e conomico:
Utile/(Perdita) complessivo dell'esercizio -
10.169
-
(2.327)

130Eukedos S.p.A.

Rendiconto Finanziario

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

Rendiconto Finanziario

31-dic 31-dic
(in migliaia di euro ) 2015 2014
A - DISPO NIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 301 425
B - DISPO NIBILITA' GENERATE (ASSORBITE) DALL'ATTIVITA' O PERATIVA
Utile (perdita) dell'esercizio (3.104) (2.327)
Oneri figurativi POC 2012 - 2016 e Nuova Finanza 991 842
Ammortamenti e svalutazioni 21 31
Imposte differite (anticipate) 491 282
Variazione netta del fondo indennità di fine rapporto 10 4
Variazione netta altri fondi (61) (341)
Flusso (assorbimento) di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni del capitale circolante (1.652) (1.509)
(Incremento) / Decremento dei crediti verso clienti (188) 1.927
Incremento / (Decremento) dei debiti verso fornitori (34) (137)
Variazione netta delle altre attività/passività 90 (1.121)
Flusso (assorbimento) di cassa dell'attività operativa per variazioni del capitale circolante (132) 669
Totale (B) Flusso di cassa derivante dall'attivita' operativa (1.784) (840)
C - DISPO NIBILITA' GENERATE (ASSORBITE) DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Disinvestimenti di partecipazioni 19.500 -
Altri (investimenti) disinvestimenti al netto (2) (8)
Disinvestimenti in immobilizzazioni 18 -
Totale (C) Flusso (Assorbimento) di cassa derivante dall'attivita' di investimento 19.516 (8)
D - DISPO NIBILITA' GENERATE (ASSORBITE) DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Rimborso debiti finanziari non correnti (4.992) -
Aumento capitale sociale 4.111 289
Variazione netta altre attività/passività finanziarie non correnti (975) (30)
Variazione netta crediti/debiti finanziari verso controllate (191) 466
Totale (D) Flusso (Assorbimento) di cassa derivante dalle attività di finanz iamento (2.047) 724
VARIAZIO NE NETTA DELLE DISPO NIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI 15.685 (124)
DISPONIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 15.986 301

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014

(in migliaia di euro) Capitale F.do sovrap Rise rva Riserva
IAS 19
Utile
(perdita)
Totale
Patrimonio
Sociale pre zzo Legal e Revised Altre riserve de ll'esercizio Netto
Saldo 31/12/2013 24.303 40.048 685 (1) (42.580) (560) 21.895
Destinazione Utile esercizio precedente - - - - (560) 560 -
Aumento di capitale sociale per esercizio
Warrant A - " Eukedos 2015"
289 - - - - - 289
Utile (perdita) complessiva dell'esercizio (1) - (2.328) (2.329)
- di cui utile (perdita) rilevato nell'esercizio - - - - (2.328) (2.328)
- di cui utile (perdita) rilevato
direttamente a patrimonio netto
- - - (1) - - (1)
Saldo 31/12/2014 24.592 40.048 685 (2) (43.140) (2.328) 19.855
Destinazione Utile esercizio precedente - - - (5) (2.323) 2.328 -
Aumento di capitale sociale per esercizio
Warrant A - " Eukedos 2015"
555 - - - 3.556 - 4.111
Utile (perdita) complessiva dell'esercizio 4 10.165 10.169
- di cui utile (perdita) rilevato nell'esercizio - - - 4 - 10.165 10.169
- di cui utile (perdita) rilevato
direttamente a patrimonio netto
- - - - 0
Saldo 31/12/2015 25.147 40.048 685 (3) (41.907) 10.165 34.135

ALLEGATI

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

132Eukedos S.p.A.

Conto economico ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Conto economico ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Rif. (in migliaia di euro ) 31-dic Di cui parti 31-dic Di cui parti
2015 corre late 2014 corre late
6. Valore de lla Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 416 53 390
Altri ricavi e proventi 35 259
Totale valore de lla produzione 451 53 649 0
Costi della produzione:
7. Costi per materie prime (30) (21)
8. Costi per servizi e godimento beni di terzi (1.548) (205) (1.953) (862)
9. Costi del personale (393) (300)
10. Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni (21) (31)
11. Accant onamenti (192) (59)
12. Oneri diversi di gestione (36) (343)
Totale costi de lla produzione (2.220) (205) (2.707) (862)
Margine operativo netto (1.769) (152) (2.058) (862)
13. Proventi ed (oneri) finanziari (1.175) (1.060)
14. Utile e (perdite) da partecipate
Risultato prima de lle imposte (2.944) (152) (3.118) (862)
15. Imposte (164) 791
Utile (perdita) delle CONTINUING O PERATIO N (3.108) (152) (2.327) (862)
16. Utile (perdita) delle DISCONTINED OPERATION dopo le
imposte
13.273 0
Utile (perdita) dell'esercizio 10.165 (152) (2.327) (862)

ALLEGATI

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

133Eukedos S.p.A.

Situazione patrimoniale e finanziaria ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Situazione patrimoniale e finanziaria ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Rif. (in migliaia di euro ) 31-dic
2015
Di cui parti 31-dic
2014
Di cui parti
correlate correlate
Attività
Attività non correnti:
Avviamento - -
Immobilizzazioni immateriali - -
Immobilizzazioni materiali 30 67
Partecipazioni 15.027 21.069
Crediti per imposte anticipate 3.935 4.426
Crediti finanziari verso controllate - -
Altre attività non correnti 5.403 2.850 4.623 2.850
Totale attività non correnti 24.395 2.850 30.185 2.850
Attività correnti:
Rimanenze - -
Crediti commerciali 279 101 91
Crediti tributari 455 585
Crediti finanziari verso controllate 6.818 6.627
Altre attività correnti 3.095 2.974
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 15.986 301
Totale attività correnti 26.633 101 10.578 -
Attività destinate alla vendita - -
Totale attività 51.028 2.951 40.763 2.850
Passività e patrimonio netto
Patrimonio netto:
Capitale sociale 25.147 24.592
Riserve (1.177) (2.410)
Azioni proprie
Utile (perdita) dell'esercizio 10.165 (2.326)
Totale Patrimonio netto 34.135 - 19.856 -
Passività non correnti:
Fondi rischi ed oneri 697 758
Fondo per imposte differite
Fondo TFR 29 19
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota non 8.316
corrente
Debiti verso obbligazionisti 10.888
Totale passività non correnti 726 - 19.981 -
Passività correnti:
Debiti commerciali 402 12 438 82
Debiti tributari 10 38
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota 3.745 -
corrente
Debiti verso obbligazionisti 11.458 -
Debiti finanziari verso controllate
Altre passività correnti 552 94 450 94
Debiti per acquisizioni - -
Totale passività correnti 16.167 106 926 176
Totale passività e patrimonio netto 51.028 106 40.763 176

EUKEDOS S.P.A.

NOTE ILLUSTRATIVE

135Eukedos S.p.A.

Premessa e

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

Criteri generali di redazione del bilancio

Premessa

Eukedos S.p.A. ("Società" o "Capogruppo" o "Eukedos S.p.A.") è una società per azioni, di diritto italiano, costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle imprese di Reggio Emilia, avente, alla data della presente relazione, capitale sociale interamente versato di euro 28.703.292,80 (alla data del 31 dicembre 2014 risultava pari a 24.592.115,84 euro) con sede legale in Italia, a Firenze (FI), quotata sul mercato azionario italiano, segmento Expandi a partire dal 1° agosto 2006 e passata al mercato MTA di Borsa Italiana nel mese di giugno 2009.

In data 14 ottobre 2011, a seguito dell'evidenza di un patrimonio netto negativo, rientrante quindi nella fattispecie di cui all'art. 2447 c.c. è stata presentata al Tribunale di Reggio Emilia domanda di concordato preventivo, ammesso poi il 26 ottobre 2011 nominando quale Giudice Delegato il dott. Luciano Varotti e quale Commissario Giudiziale il dott. Alfredo Macchiaverna.

In data 24 maggio 2012 il Tribunale di Reggio Emilia ha emesso il decreto di omologa della Proposta di Concordato, il quale è stato depositato presso la cancelleria del Tribunale di Reggio Emilia in data 30 maggio 2012 e comunicato alla Società in data 31 maggio 2012, confermando la nomina del dott. Alfredo Macchiaverna quale commissario giudiziale fino alla avvenuta esecuzione del piano concordatario omologato.

La Società detiene partecipazioni di controllo iscritte in bilancio al costo ed ha, pertanto, redatto il Bilancio Consolidato di Gruppo. Tale bilancio fornisce un'adeguata informativa complementare sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della Società e del Gruppo.

Criteri generali di redazione del bilancio

Il Regolamento Europeo (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002, ha introdotto l'obbligo, a partire dall'esercizio 2005, di applicazione degli International Financial Reporting Standards ("IFRS"), emanati dall'International Accounting Standards Board ("IASB"), ed adottati dalla Commissione Europea per la redazione dei bilanci consolidati delle società aventi titoli di capitale e/o debito quotati presso uno dei mercati regolamentati della Comunità Europea. A seguito del suddetto Regolamento Europeo, il 20 febbraio 2005 è stato emesso il Decreto Legislativo n. 38, con il quale è stato disciplinato tale obbligo di applicazione degli IFRS nell'ambito del corpo legislativo italiano, estendendolo anche alla redazione del bilancio d'esercizio delle società in questione a partire dall'esercizio 2006.

Il bilancio dell'esercizio 2015, come già avvenuto per il bilancio dell'esercizio precedente, è stato pertanto redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005, a seguito della quotazione della Società al mercato Expandi avvenuta in data 1 agosto 2006.

Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli International Accounting Standards ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") omologati dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione della Società e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data.

Il bilancio è stato redatto applicando il metodo del costo storico con l'eccezione delle voci di bilancio che secondo gli IFRS devono essere rilevate al fair value.

La valuta di redazione del Bilancio è l'Euro, in quanto tale valuta è quella nella quale sono condotte le operazioni della Società.

Tutti i valori riportati nei prospetti contabili e nelle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di

Premessa e

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

Criteri generali di redazione del bilancio

euro, salvo ove diversamente indicato, e pertanto gli stessi possono presentare, per effetto degli arrotondamenti, marginali scostamenti rispetto agli omologhi importi espressi in unità di euro.

Contenuto del Bilancio d'esercizio

Il Bilancio d'esercizio include:

  1. la Situazione patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2015, comparata con la Situazione patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2014. In particolare, la Situazione patrimoniale e finanziaria è redatta secondo uno schema, conforme a quanto previsto dallo IAS 1, in cui sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti, in relazione al ciclo operativo di 12 mesi.

Inoltre, ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti patrimoniali dei rapporti con parti correlate sono evidenziati separatamente nello schema di Situazione patrimoniale e finanziaria, inserita tra gli allegati.

    1. il conto economico dell'esercizio 2015, comparato con il conto economico dell'esercizio 2014. In particolare, si rileva che lo schema di conto economico adottato, conforme a quanto previsto dallo IAS 1, evidenzia i seguenti risultati intermedi, non definiti come misura contabile nell'ambito dei Principi Contabili IFRS (pertanto i criteri di definizione di tali risultati intermedi potrebbero non essere omogenei con quelli adottati da altre società), in quanto la Direzione della Società ritiene costituiscano un'informazione significativa ai fini della comprensione dei risultati economici della Società:
  • a. Margine Operativo Netto: è costituito dall'Utile (perdita) netto (netta) dell'esercizio, al lordo delle imposte, e dei proventi/oneri derivanti dalla gestione finanziaria;
  • b. Risultato prima delle imposte: è costituito dall'Utile (perdita) netto (netta) dell'esercizio, al lordo delle imposte.

Rispetto allo schema di conto economico adottato per il bilancio consolidato l'unica differenza è rappresentata dal fatto che non viene fornito come risultato intermedio il Margine Operativo Lordo in quanto esso non rappresenta un'informazione significativa per comprendere i risultati economici della Società in virtù delle tipologie di attività svolte dalla stessa.

Inoltre, ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

  • gli effetti delle operazioni con parti correlate sul conto economico sono evidenziati separatamente nello schema di conto economico inserito tra gli allegati;
  • nel prospetto di conto economico vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento i componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.
    1. il conto economico complessivo dell'esercizio 2015, comparato con il conto economico complessivo per l'esercizio 2014, presentati secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1.
    1. il rendiconto finanziario dell'esercizio 2015, comparato con quello dell'esercizio 2014. Per la redazione del rendiconto finanziario, è stato utilizzato il metodo indiretto conforme a quanto previsto dallo IAS 1, per mezzo del quale l'utile o la perdita d'esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria;
    1. il prospetto delle variazioni del patrimonio netto dal 31 dicembre 2014 al 31 dicembre 2015;

137Eukedos S.p.A.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

Premessa e

Criteri generali di redazione del bilancio

  1. le note illustrative (ed i relativi allegati).

Principi contabili adottati

Principi generali

Di seguito vengono indicati i criteri di valutazione adottati o prescelti in sede di redazione del bilancio in conformità agli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed adottati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli International Accounting Standards ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") adottati dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione della Società e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data.

Va rilevato come, in considerazione della natura odierna dell'attività della Società (holding di partecipazioni), parte dei principi contabili prescelti non siano ad oggi applicabili.

I principi contabili adottati risultano omogenei a quelli applicati nella redazione del bilancio d'esercizio dell'esercizio precedente.

Partecipazioni in società controllate

Sono considerate controllate le società in cui il Gruppo esercita il controllo così come definito dallo IFRS 10 ("Bilancio consolidato") ovvero quelle per cui il Gruppo ha il potere direttamente o indirettamente di determinare le politiche finanziarie ed operative al fine di ottenere benefici dalla loro attività. Le società controllate vengono incluse nel bilancio consolidato a partire dalla data nella quale si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Aggregazione d'imprese

L'acquisizione di imprese controllate è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di scambio, delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita, più i costi direttamente attribuibili all'aggregazione.

Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita che rispettano le condizioni per l'iscrizione secondo l'IFRS 3 sono iscritte ai loro valori correnti alla data di acquisizione, ad eccezione delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) che sono classificate come detenute per la vendita in accordo con l'IFRS 5, le quali sono iscritte e valutate a valori correnti meno i costi di vendita.

L'avviamento derivante dall'acquisizione è iscritto come attività e valutato inizialmente al costo, rappresentato dall'eccedenza del costo dell'acquisizione rispetto alla quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili iscritti. Se, dopo la rideterminazione di tali valori, la quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili eccede il costo dell'acquisizione, l'eccedenza viene iscritta immediatamente a conto economico.

I costi direttamente attribuibili all'acquisizione sono rilevati a Conto economico.

Nei casi in cui parte dell'acquisizione avvenga attraverso la sottoscrizione di un contratto di opzione vincolante, come nel caso di presenza contestuale di clausole Put e Call, si procede al consolidamento anche di tale parte di acquisizione, in quanto il contratto di opzione vincolante rappresenta in sostanza una forma di dilazione di pagamento per una parte del capitale della società. Pertanto il valore stimato del prezzo di esercizio del put/call viene incluso nel costo dell'acquisizione e contribuisce a determinare l'avviamento complessivo, conformemente al metodo della parent company descritto in seguito. Tale metodologia di

contabilizzazione avviene solamente nel caso in cui comunque il Gruppo abbia già acquisito il controllo della maggioranza dei voti della società acquisita e dichiari espressamente di non far deliberare alla stessa la distribuzione di dividendi nel periodo intercorrente fino alla data di esercizio dell'opzione.

L'interessenza degli azionisti di minoranza nell'impresa acquisita è inizialmente valutata in misura pari alla loro quota dei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali iscritti.

Le operazioni di "business combinations involving entities or businesses under common control" sono escluse dall'ambito di applicazione obbligatoria dell'IFRS 3. Un'aggregazione aziendale che coinvolge imprese o aziende sotto comune controllo è un'aggregazione in cui tutte le imprese o aziende sono, in ultimo, controllate dallo stesso soggetto o dagli stessi soggetti sia prima sia dopo l'aggregazione aziendale ed il controllo non è di natura temporanea (IFRS par. 3.10). La presenza di interessi di minoranza in ciascuna delle entità oggetto di aggregazione prima o dopo l'operazione di aggregazione non è rilevante nel determinare se l'aggregazione coinvolge entità sotto comune controllo. Le operazioni che rientrano in tale casistica (escludendo le operazioni tra società appartenenti alla medesima area di consolidamento in quanto in tale caso vige sempre il principio di continuità dei valori) e che non abbiano una significativa influenza sui flussi di cassa futuri delle attività nette trasferite vengono contabilizzate secondo il principio della continuità dei valori, mentre nel caso opposto vengono fatte rientrare nell'ambito di applicazione dell'IFRS 3, come più ampiamente commentato in un specifico paragrafo riportato in seguito.

L'eventuale corrispettivo potenziale è rilevato al fair value alla data di acquisizione. Le variazioni successive del fair value del corrispettivo potenziale, classificato come strumento finanziario ai sensi dello IAS 39, sono rilevate a Conto economico o patrimonio netto nell'ambito delle OCI. I corrispettivi potenziali che non rientrano nell'ambito di applicazione dello IAS 39 sono valutati in base allo specifico IFRS/IAS di riferimento. I corrispettivi potenziali che sono classificati come strumento di capitale non sono rimisurati, e, conseguentemente il regolamento è contabilizzato nell'ambito del patrimonio netto. Nel caso in cui i fair value delle attività, delle passività e delle passività potenziali possano determinarsi solo provvisoriamente, l'aggregazione aziendale è rilevata utilizzando tali valori provvisori. Le eventuali rettifiche, derivanti dal completamento del processo di valutazione, sono rilevate entro 12 mesi a partire dalla data di acquisizione, rideterminando i dati comparativi.

Attività immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, ed atte a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati, e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio quando l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente sulla vita utile.

Marchi e brevetti

I marchi e i brevetti sono rilevati inizialmente al costo di acquisto e sono ammortizzati a quote costanti in base alla loro vita utile.

Le licenze acquistate e relative a software vengono capitalizzate sulla base dei costi sostenuti per il loro acquisto e per il portarle in uso. L'ammortamento è calcolato col metodo lineare sulla loro stimata vita utile.

I costi associati con lo sviluppo e la manutenzione dei programmi software sono contabilizzati come costo quando sostenuti.

Attività immateriali generate internamente – costi di ricerca e sviluppo

I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.

Le attività immateriali internamente generate derivanti dallo sviluppo dei prodotti della Società sono iscritte

nell'attivo patrimoniale, solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • l'attività è identificabile;
  • è probabile che l'attività creata genererà benefici economici futuri;
  • i costi di sviluppo dell'attività possono essere misurati attendibilmente.

Tali attività immateriali sono eventualmente ammortizzate su base lineare lungo le relative vite utili. La vita utile stimata delle principali attività immateriali, distinte tra generate internamente o acquisite è la seguente:

Categoria Vita utile
Costi di impianto 5 anni
Marchi 10 anni
Software 5 anni

Quando le attività internamente generate non possono essere iscritte in bilancio, i costi di sviluppo sono imputati al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenuti.

Attività materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo storico, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per perdite di valore. Inoltre il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività al loro utilizzo. Gli eventuali interessi passivi relativi alla costruzione di immobilizzazioni materiali sono spesati a conto economico.

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria sono direttamente imputati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di un'attività. Il valore di iscrizione è rettificato dall'ammortamento sistematico, calcolato in base alla stima della vita utile.

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, quando ragionevolmente stimabili, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali

L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività come segue:

Categoria Vita utile
Fabbricati 33 anni
Impianti specifici e generici 6 – 7 anni
Attrezzatura generica 10 anni
Attrezzatura specifica 8 anni
Automezzi 4 – 5 anni
Mobili e arredamento 10 anni
Macchine elettroniche 5 anni

I terreni non vengono ammortizzati.

L'ammortamento comincia quando le attività sono pronte per l'uso.

Partecipazioni in società collegate e joint arrangement

Per joint venture (società a controllo congiunto) si intendono le società su cui il Gruppo detiene il controllo congiunto e vanta diritti sulle attività nette delle stesse. Per controllo congiunto si intende la condivisione del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando per le decisioni riguardanti le attività rilevanti è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo. Per società collegate si intendono le società su cui il Gruppo esercita un'influenza notevole. L'influenza notevole è il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto. Le partecipazioni in imprese collegate e le joint venture sono valutate con il metodo del patrimonio netto (equity method). Con l'applicazione di tale metodo, tali partecipazioni sono rilevate inizialmente al costo allocando nel valore contabile delle stesse l'eventuale avviamento emergente dalla differenza tra il costo della partecipazione e la quota di interessenza del Gruppo nel fair value netto delle attività e delle passività alla data di acquisizione; tale avviamento non viene sottoposto separatamente a verifica per riduzione di valore. Successivamente, il costo della partecipazione è rettificato per rilevare la quota di pertinenza del Gruppo dell'utile (perdita) complessivo della collegata o joint venture, realizzato a partire dalla data di acquisizione. Le componenti di Conto economico complessivo relative a tali partecipazioni sono presentate come specifiche voci delle altri componenti di Conto economico complessivo del Gruppo. I dividendi ricevuti da partecipazioni in imprese collegate e joint venture sono contabilizzati a rettifica del valore contabile della partecipazione. Gli utili e le perdite derivanti da transazioni tra il Gruppo e una società collegata o joint venture sono rilevati nel bilancio consolidato soltanto limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella collegata o nella joint venture. I bilanci delle società collegate e delle joint venture sono presentati per lo stesso periodo contabile del Gruppo, apportando, se necessario, le eventuali rettifiche per garantire la conformità ai princípi contabili di Gruppo. Successivamente all'applicazione del metodo del patrimonio netto, il Gruppo valuta se è necessario rilevare un impairment relativo alle partecipazioni nella collegata o joint venture. Se vi sono indicazioni che le partecipazioni hanno subíto una perdita di valore, il Gruppo determina l'ammontare dell'impairment quale differenza tra il valore recuperabile della partecipazione e il suo valore contabile. Quando un'interessenza partecipativa cessa di essere una collegata o una joint venture, il Gruppo rileva l'eventuale partecipazione residua nella società al fair value (con contropartita il Conto economico); la quota delle OCI riferita alla collegata o joint venture è trattata contabilmente come se il Gruppo avesse direttamente dismesso le relative attività o passività. In caso di cessione di una quota di partecipazione che non implica la perdita di influenza notevole o del controllo congiunto, il Gruppo continua ad applicare il metodo del patrimonio netto e la quota degli utili e delle perdite precedentemente rilevati a patrimonio netto nell'ambito delle OCI relativa a tale riduzione è trattata contabilmente come se il Gruppo avesse direttamente dismesso le relative attività o passività. Quando una quota di una partecipazione in imprese collegate o joint venture soddisfa le condizioni per essere classificata come detenuta per la vendita, la parte residua di tale partecipazione che non è stata classificata come posseduta per la vendita è valutata con il metodo del patrimonio netto fino alla dismissione della parte classificata come posseduta per la vendita. Per joint operation (attività a controllo congiunto) si intende un accordo in base al quale le parti che detengono il controllo congiunto hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività relative all'accordo. Per ogni joint operation il Gruppo rileva attività, passività, costi e ricavi sulla base dei termini dell'accordo e non in base all'interessenza partecipativa detenuta.

Sono le imprese nelle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole così come definita dallo IAS 28 ("Partecipazioni in collegate") ma non il controllo o il controllo congiunto sulle politiche finanziarie ed operative. Le partecipazioni in imprese collegate sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui inizia l'influenza notevole fino al momento in cui tale influenza notevole cessa di esistere. Qualora l'eventuale quota di pertinenza del Gruppo delle perdite della collegata ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite non è rilevata, ad eccezione e nella misura in cui il Gruppo abbia l'obbligo di

Principi contabili adottati

risponderne.

Valutazione dell'esistenza del controllo congiunto e del tipo di accordo congiunto

Secondo le previsioni dell'IFRS 11 un accordo congiunto è un accordo del quale due o più parti detengono il controlo congiunto. Si ha il controllo congiunto quando per le decisioni relative alle attività rilevanti dell'accordo congiunto è richiesto il consenso unanime o almeno di due parti delll'accordo stesso.

Un accordo congiunto si può configurare come una joint venture o una joint operation. Una joint venture è un accordo a controllo congiunto nel quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell'accordo. Per contro, una joint operation è un accordo a controllo congiunto nel quale le parti che detengono il controllo congiunto hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività relative all'accordo. Ai fini di determinare l'esistenza del controllo congiunto e il tipo di accordo congiunto, è richiesto il giudizio del management, che dovrà valutare i diritti e gli obblighi derivanti dall'accordo. A tal fine il management considera la struttura e la forma legale dell'accordo, i termini concordati tra le parti nell'accordo contrattuale e, quando rilevanti, altri fatti e circostanze.

Il Gruppo riesamina l'esistenza del controllo congiunto quando i fatti e le circostanze indicano che c'è stata una variazione di uno o più elementi precedentemente considerati per la verifica dell'esistenza del controllo congiunto e del tipo di controllo congiunto.

Bilanci in valuta

La situazione patrimoniale delle controllate estere è convertita al cambio di fine esercizio mentre le voci di conto economico al cambio medio del periodo.

Avviamento

L'avviamento derivante dall'acquisizione di una controllata o di un'entità a controllo congiunto rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata o dell'entità a controllo congiunto alla data di acquisizione. L'avviamento è rilevato come attività e rivisto almeno annualmente per verificare che non abbia subito perdite di valore. Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate.

In caso di cessione di un'impresa controllata o di un'entità a controllo congiunto, l'ammontare non ancora ammortizzato dell'avviamento ad esse attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Perdite di valore ("Impairment")

Ad ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività, così come individuate dallo IAS 36, per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

Le attività a vita utile indefinita, riferibili esclusivamente ad eventuali avviamenti pagati all'interno del valore delle partecipazioni, vengono verificate annualmente e ogni qualvolta vi è un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sono perdite di valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella

determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di un'unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività, ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.

Qualora la Società abbia rilevato una perdita di valore in un periodo intermedio rispetto alla chiusura dell'esercizio, e la medesima non sia confermata in sede di redazione del bilancio alla chiusura dell'esercizio, non procede comunque al ripristino del valore, così come previsto dall'IFRC 10, a stornare tale perdita.

Attività non correnti detenute per la vendita e Discontinued Operation

Le Attività e Passività non correnti destinate alla vendita e Discontinued Operation sono classificate come tali quando il loro valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo e sono pertanto valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione è altamente probabile, le attività e le passività sono immediatamente disponibile per la vendita nelle loro condizioni attuali e la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Quando il Gruppo è coinvolto in un piano di dismissione che comporta la perdita di controllo di una partecipata, tutte le attività e passività di tale partecipata sono classificate come destinate alla vendita quando le condizioni di cui sopra sono avverate anche nel caso in cui, dopo la dismissione, il Gruppo continui a detenere una partecipazione di minoranza nella controllata.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra costo e valore netto di realizzo.

Il costo comprende i materiali diretti e, ove applicabile, la mano d'opera diretta, le spese generali di produzione e gli altri costi che sono sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.

Il costo è calcolato utilizzando metodologie approssimabili alla logica FIFO, ad eccezione dei lavori in corso su ordinazione che vengono valutati secondo la percentuale di completamento.

Il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi stimati necessari per realizzare la vendita.

Commesse

La voce rimanenze include anche la valorizzazione delle commesse (o contratti di costruzione) intese come contratti stipulati specificatamente per la costruzione di un bene o di una combinazione di beni strettamente connessi.

Quando il risultato di una commessa può essere stimato con attendibilità, i ricavi e i costi ad essa riferibili sono rilevati rispettivamente come variazione delle rimanenze e come costi in relazione allo stato di avanzamento dell'attività alla data di chiusura del bilancio.

Le variazioni al contratto, le revisioni prezzi e gli incentivi sono inclusi nella misura in cui essi sono stati concordati con il committente.

Quando il risultato di un contratto di costruzione non può essere stimato con attendibilità, i ricavi riferibili alla relativa commessa sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che probabilmente saranno recuperati. I costi di commessa sono rilevati come spese nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.

Quando è probabile che i costi totali di commessa siano superiori rispetto ai ricavi contrattuali, la perdita attesa è immediatamente rilevata come costo.

Leasing

I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogni qualvolta i termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario e trattati in ossequio allo IAS 17. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.

Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività della Società al loro fair value alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nella Situazione patrimoniale e finanziaria come passività per locazioni finanziarie. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote ritenute rappresentative della vita utile e descritte in precedenza. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua: gli oneri finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio.

Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto.

Le migliorie su beni in leasing incrementative del valore del bene vengono capitalizzate a diretto aumento del bene in leasing e vengono ammortizzate lungo la minore tra la vita utile della miglioria e quella del bene in leasing.

Crediti commerciali

I crediti commerciali sono rilevati al valore nominale ridotto da una appropriata svalutazione per riflettere la stima delle perdite su crediti. Appropriate svalutazioni per stimare l'ammontare non recuperabile sono iscritte a conto economico quando vi è evidenza oggettiva che i crediti hanno perso valore. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati scontati al tasso di interesse effettivo calcolato all'iscrizione iniziale.

Allo scopo di determinare il livello appropriato dei fondi svalutazioni crediti la possibilità di incasso dei crediti è valutata sulla base della solvibilità di ogni debitore. La qualità delle stime dipende dalla disponibilità di informazioni aggiornate circa la solvibilità del debitore.

Le operazioni di cessioni crediti vengono contabilizzate in base a quanto previsto dai seguenti (principali) requisiti normativi:

  • IAS 39 § 15-37 "Derecognition of a Financial Asset";

  • IAS 39 AG 36 "Decision Tree";

  • IAS 39 Appendice B.

In particolare, la c.d. derecognition dei crediti oggetto di cessione viene contabilizzata solamente quando i contratti di cessione in essere prevedono il soddisfacimento delle seguenti (principali) condizioni:

  • 3) trasferimento del diritto a percepire i flussi di cassa dalla Società al Cessionario oppure dell'assunzione di un'obbligazione a trasferire gli stessi in funzione di specifici requisiti;
  • 4) verifica del trasferimento della sostanzialità dei rischi e dei benefici insiti nelle attività cedute dalla Società al Cessionario.

Accantonamenti – Fondi rischi diversi

Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando la Società ha un'obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all'obbligazione. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima della Direzione dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati, quando l'effetto è significativo.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

Benefici ai dipendenti

Il costo corrente relativo alle prestazioni di lavoro e il valore attuale delle obbligazioni per piani a benefici definiti e altri benefici a lungo termine concessi ai dipendenti è determinato sulla base della valutazioni attuariali utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (Projected Unit Credit Method). Secondo tale metodologia la Società attribuisce il beneficio derivante dal piano agli esercizi in cui sorge l'obbligazione ad erogare il beneficio stesso ovvero, nel momento in cui i dipendenti prestano la propria attività lavorativa.

La determinazione del valore attuale dell'obbligazione è basata sull'uso di tecniche attuariali e attraverso l'uso di assunzioni attuariali che sono obiettive e tra loro compatibili, i parametri di natura finanziaria utilizzati sono basati su stime di mercato che sono note alla data di chiusura del bilancio.

Strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari sono rilevati e valutati secondo lo IAS 32 e lo IAS 39.

Un'attività finanziaria o passività finanziaria è iscritta in bilancio quando e solo quando la Società diviene parte delle clausole contrattuali dello strumento.

Gli strumenti finanziari sono classificati in base allo IAS 39 come segue:

  • attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico;
  • attività finanziarie detenute sino alla scadenza;
  • finanziamenti e crediti;
  • attività finanziarie disponibili per la vendita;
  • passività finanziarie valutate al costo ammortizzato.

Attività finanziarie detenute sino alla scadenza

Questa categoria comprende attività finanziarie non derivate, aventi pagamenti fissi o determinabili e scadenze fisse, quotate in mercati attivi e non sono rappresentate da partecipazioni, per le quali la Società ha l'intenzione e la capacità di mantenerle sino alla scadenza. Tali attività sono inizialmente iscritte al fair value, comprendendo i costi di transazione e successivamente, sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Finanziamenti e crediti

Questa categoria include principalmente crediti commerciali e altri crediti finanziari. Finanziamenti e crediti sono attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili che non sono quotate in un mercato attivo, diverse da quelle che la Società intende vendere immediatamente o al breve termine (classificate come possedute per la negoziazione) negoziazione e da quelle che la Società, al momento della rilevazione iniziale, ha designato al fair value con rilevazione a Conto economico o come disponibili per la vendita. Tali attività sono, inizialmente, rilevate al fair value, eventualmente rettificato dei costi di transazione e, successivamente, valutate al costo ammortizzato sulla base del tasso di interesse effettivo, senza alcuno sconto se non è materiale.

Attività finanziarie disponibili per la vendita

Questa categoria include principalmente i titoli di debito quotati non classificati come detenuti fino a scadenza e le partecipazioni in altre imprese (se non classificate come "attività finanziarie al fair value con imputazione a Conto economico"). Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono attività finanziarie non derivate che sono designate come disponibili per la vendita o non sono classificate come finanziamenti e crediti, attività finanziarie detenute sino alla scadenza o attività finanziarie al fair value rilevato al Conto economico. Tali strumenti sono valutati al fair value con la rilevazione delle variazioni del fair value in contropartita al patrimonio netto nell'ambito delle altre componenti di Conto economico complessivo (OCI). Al momento della vendita, o nel momento in cui un'attività finanziaria disponibile per la vendita, mediante successivi acquisti, diventi una partecipazione in una società controllata, gli utili e perdite cumulati, precedentemente rilevati a patrimonio netto, sono rilasciati a Conto economico. Quando il fair value non può essere attendibilmente determinato, tali attività sono iscritte al costo, rettificato per eventuali perdite di valore.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Questa categoria comprende i depositi che sono disponibili a vista o a brevissimo termine, così come gli investimenti finanziari a breve termine e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in un ammontare noto di cassa e che sono soggetti a un irrilevante rischio di variazione del loro valore. Inoltre, ai fini del Rendiconto finanziario consolidato, le disponibilità liquide non includono gli scoperti bancari alla data di chiusura dell'esercizio.

Passività finanziarie al costo ammortizzato

Questa categoria comprende principalmente finanziamenti, debiti commerciali, passività per leasing finanziari e strumenti di debito. Le passività finanziarie diverse dagli strumenti derivati sono iscritte quando la Società diviene parte delle clausole contrattuali dello strumento e sono valutate inizialmente al fair value rettificato dei costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente, le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Principi contabili adottati

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

Strumenti finanziari derivati

Un derivato è uno strumento finanziario o un altro contratto:

  • il cui valore cambia in relazione alle variazioni in un parametro definito "underlying", quale tasso di interesse, prezzo di un titolo o di una merce, tasso di cambio in valuta estera, indice di prezzi o di tassi, rating di un credito o altra variabile;
  • che richiede un investimento netto iniziale pari a zero, o minore di quello che sarebbe richiesto per contratti con una risposta simile ai cambiamenti delle condizioni di mercato;
  • che è regolato a una data futura.

Gli strumenti derivati sono classificati come attività o passività finanziarie a seconda del fair value positivo o negativo e sono classificati come "detenuti per la negoziazione" e valutati al fair value rilevato a Conto economico, a eccezione di quelli designati come efficaci strumenti di copertura.

Le attività e le passività finanziarie sono compensate e il relativo saldo netto esposto nello stato patrimoniale, quando e soltanto quando ricorrano in una società entrambe le seguenti condizioni:

a) ha correntemente un diritto legalmente esecutivo a compensare gli importi rilevati contabilmente; e

b) intende estinguerle per il residuo netto, o intende realizzare l'attività e contemporaneamente estinguere la

passività.

Le modifiche allo IAS 32 chiariscono che per soddisfare il primo dei predetti requisiti, il diritto alla compensazione non deve essere condizionato a un evento futuro e deve essere legalmente esecutivo sia nel normale corso dell'attività aziendale, sia in caso di inadempimento, insolvenza o fallimento. L'intenzione di regolare al netto può essere provata dalla normale prassi di business, dal funzionamento dei mercati finanziari, dall'assenza di limiti all'abilità di regolare al netto o al lordo attività e passività finanziarie contemporaneamente. Con riferimento a tale requisito, la modifica allo IAS 32 precisa che, qualora la società regoli separatamente attività e passività finanziarie, ai fini della compensazione in bilancio, è necessario che il sistema di regolamento lordo abbia specifiche caratteristiche in grado di eliminare o comunque di ridurre a livelli non significativi il rischio di credito o di liquidità, nonché di processare crediti e debiti in un singolo flusso di regolamento.

Prestito Obbligazionario Convertibile ("POC")

Il Prestito Obbligazionario convertibile in azioni rientra tra gli strumenti che lo IAS 32 definisce "Compound Financial Instruments", in altri termini strumenti finanziari che in parte rappresentano una passività finanziaria ed in parte garantiscono al possessore dello strumento un'opzione per convertirli in strumenti di patrimonio netto dell'emittente.

Contabilmente, lo IAS 32 par. 29 prevede che vengano contabilizzate separatamente le componenti di uno strumento finanziario che (a) fa sorgere una passività finanziaria per l'entità e (b) attribuisce un'opzione al possessore dello strumento per convertirlo in uno strumento rappresentativo di capitale dell'entità.

Dal punto di vista dell'entità il prestito obbligazionario convertibile comprende due componenti: una passività finanziaria (un accordo contrattuale a consegnare disponibilità liquide o altra attività finanziaria) e uno strumento rappresentativo di capitale (un'opzione ad acquistare che attribuisce al possessore il diritto, per un determinato periodo di tempo, di convertirlo in un quantitativo fisso di azioni ordinarie dell'entità). Di conseguenza le componenti di passività e di capitale vengono rilevate distintamente nella Situazione patrimoniale e finanziaria.

Lo IAS 39 par. 31 prevede che il valore contabile dello strumento di patrimonio (opzione di conversione) venga determinato in via residuale come differenza tra il fair value dello strumento composito ed il fair value della passività misurata con riferimento ad una simile obbligazione senza opzione di conversione (per esempio, nel caso in esame, di un'obbligazione convertibile, il valore totale dello strumento è dato dalla componente rappresentata dal bond a cui si aggiunge il valore relativo alla vendita di una call option; il valore della vendita della call option viene determinato come differenza tra il fair value dell'obbligazione convertibile nel suo complesso ed il valore del bond). Ove lo strumento finanziario venga emesso in modo forzoso o comunque non a condizioni di mercato, la componente di capitale viene valutata autonomamente e la differenza residua imputata a conto economico.

Per quanto riguarda la rilevazione della parte riferita alla passività finanziaria questa, secondo quanto previsto dallo IAS 39 verrà effettuata secondo il metodo del costo ammortizzato.

I costi di transazione, disciplinati all'interno del principio IAS 39, vengono allocati proporzionalmente alla componente di debito e di patrimonio netto secondo quanto definito dal paragrafo 38 dello IAS 32. In particolare con riferimento alla quota allocata alla passività finanziaria, essa rientra nel calcolo del costo ammortizzato, con imputazione a conto economico con il metodo del tasso di interesse effettivo.

IFRS 12 – Informativa sulle partecipazioni in altre entità, che costituisce un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali da fornire su ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle su imprese controllate, gli accordi a controllo congiunto, imprese collegate, società a destinazione specifica ed altre società veicolo non consolidate. La finalità del principio è di prescrivere l'indicazione in bilancio delle informazioni che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare la natura e i rischi derivanti dalle sue partecipazioni in altre imprese e gli effetti di tali partecipazioni sulla sua situazione patrimoniale-finanziaria, sul conto economico e sui flussi finanziari.

Capitale sociale

Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato dagli Azionisti della Società. I costi strettamente correlati all'emissione di nuove azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale, al netto dell'eventuale effetto fiscale differito.

Stock Options

I piani di Stock Options vengono contabilizzati secondo le modalità previste dall'IFRS 2 a partire dal momento dell'assegnazione ripartendo l'onere del loro fair value lungo il periodo di maturazione delle stesse.

Debiti commerciali

I debiti commerciali sono rilevati al valore nominale.

Riconoscimento dei ricavi

Le vendite di beni sono riconosciute quando i beni sono spediti e la società ha trasferito all'acquirente i rischi ed i benefici significativi connessi alla proprietà dei beni.

Quando il risultato di un'operazione di prestazione di servizi può essere attendibilmente stimato, i ricavi

derivanti dall'operazione sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento dell'operazione alla data di riferimento del bilancio.

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.

Imposte

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e anticipate/differite.

Le imposte correnti sul reddito dell'esercizio, iscritte tra i "debiti per imposte sul reddito" al netto degli acconti versati, ovvero nella voce "crediti per imposte sul reddito" qualora il saldo netto risulti a credito, sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore.

Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Le imposte anticipate/differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte anticipate/differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte anticipate/differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le imposte anticipate vengono classificate come attività non correnti, se la quota di imposte anticipate esigibili entro l'esercizio successivo è trascurabile.

Risultato per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società, per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio.

L'utile diluito per azione è calcolato rettificando la media ponderata del numero di azioni ordinarie in circolazione assumendo la conversione in azioni ordinarie di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo così come previsto dallo IAS 33.

Dividendi

Sono rilevati quando sorge il diritto degli Azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi. La distribuzione di dividendi viene quindi registrata come passività nel bilancio nel periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall'assemblea

degli azionisti.

Uso di stime

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale e finanziaria, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sui bilanci della Società:

D) Accantonamenti Fondi rischi

Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando è probabile che alla Società sarà richiesto di adempiere ad un'obbligazione derivante da un evento passato. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima della Direzione dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio e sono attualizzati quando l'effetto è significativo.

E) Imposte anticipate

La contabilizzazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte anticipate dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte anticipate.

F) Eventi ed operazioni significative non ricorrenti – Operazioni atipiche e/o inusuali

Conformemente a quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, in presenza di eventi ed operazioni significative non ricorrenti e/o operazioni atipiche/inusuali, le note illustrative riportano informazioni sull'incidenza che tali eventi hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico

Parti correlate

Per parti correlate si intendono principalmente quelle che con Eukedos S.p.A. condividono il medesimo soggetto controllante, le società che direttamente o indirettamente, attraverso uno o più intermediari, controllano, sono controllate, oppure sono soggette a controllo congiunto da parte di Eukedos S.p.A. e quelle nelle quali la medesima detiene una partecipazione tale da poter esercitare un'influenza notevole. Nella definizione di parti correlate rientrano, inoltre, le entità che gestiscono piani di benefici post-pensionistici per i dipendenti della Società nonché i Sindaci e i loro stretti familiari, i dirigenti con responsabilità strategiche e i loro stretti familiari di Eukedos S.p.A. e di società da questa controllate. I dirigenti con responsabilità strategiche sono coloro che hanno il potere e al responsabilità, diretta o indiretta, della pianificazione, della direzione, del controllo delle attività della Società e comprendono i relativi Amministratori.

Conformemente a quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, le note illustrative riportano informazioni sull'incidenza che le operazioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico della Società.

Si precisa che il Consiglio di Amministrazione della Società., in data 29 novembre 2010, ha approvato le "Procedure relative alle Operazioni con Parti Correlate" di Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.), in accordo a quanto previsto dal "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche. Le procedure suddette si applicano alle operazioni con parti correlate con riferimento all'Emittente, quindi ad Eukedos S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 25 giugno 2013 ha aggiornato tali documenti con la nuova denominazione sociale.

Ai fini dell'informativa di bilancio consolidato, in accordo con lo IAS 24, si riportano le operazioni con parti correlate con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, comprendendo quindi le operazioni con parti correlate effettuate, oltre che da Eukedos S.p.A., anche dalle società controllate rientranti nel perimetro di consolidamento.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI APPLICABITI DAL 1 GENNAIO 2015

In data 12 Dicembre 2012 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IAS/IFRS ("Miglioramenti relativi al ciclo 2011-2013"). Tali interventi hanno apportato modifiche:

  • (iv) all'IFRS 3, chiarendo che l'IFRS 3 non è applicabile per rilevare gli effetti contabili relativi alla formazione di una joint venture o joint operation (così come definiti dall'IFRS 11) nel bilancio della joint ventures o joint operation;
  • (v) all'IFRS 13, chiarendo che la disposizione contenuta nell'IFRS 13 in base alla quale è possibile misurare il fair value di un gruppo di attività e passività finanziarie su base netta, si applica a tutti i contratti (compresi i contratti non finanziari) rientranti nell'ambito dello IAS 39 o dell'IFRS 9;
  • (vi) allo IAS 40, chiarendo che per stabilire quando l'acquisto di un investimento immobiliare costituisce una aggregazione aziendale, occorre fare riferimento alle disposizioni dell'IFRS 3.

IFRIC 21 Tributi

In data 20 maggio 2013 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione in oggetto L'IFRIC 21 chiarisce che una entità riconosce una passività per tributi non prima di quando si verifica l'evento a cui è legato il pagamento, in accordo con la legge applicabile. Per i pagamenti che sono dovuti solo al superamento di una determinata soglia minima, la passività è iscritta solo al raggiungimento di tale soglia.

PRINCIPI CONTABILI, EMEDAMENTI ED INTERPRETAZIONI DI FUTURA APPLICAZIONE

Di seguito sono indicati i nuovi principi contabili o modifiche ai principi, applicabili per gli esercizi che hanno inizio dopo il 1° gennaio 2015, la cui applicazione anticipata è consentita. Il Gruppo ha deciso di non adottarli anticipatamente per la preparazione del presente bilancio consolidato.

IFRS 9 Financial Instruments

Pubblicato nel luglio 2014, l'IFRS 9 sostituisce lo IAS 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione. L'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione degli strumenti finanziari, un

nuovo modello per le perdite attese ai fini del calcolo delle perdite per riduzione di valore sulle attività finanziarie e nuove disposizioni generali per le operazioni di contabilizzazione di copertura. Inoltre, include le disposizioni per la rilevazione ed eliminazione contabile degli strumenti finanziari in linea con l'attuale IAS 39. L'IFRS 9 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2018. L'adozione anticipata è consentita. La pubblicazione nella GUUE è attesa per il primo semestre 2016.

IFRS 15 Revenue from contracts with customers

L'IFRS 15 introduce un quadro generale comprensivo per stabilire se, quando e in quale misura avverrà la rilevazione dei ricavi. Il principio sostituisce i criteri di rilevazione enunciati nello IAS 18 Ricavi, nello IAS 11 Lavori su ordinazione e nell'IFRIC 13 Programmi di fidelizzazione della clientela. L'IFRS 15 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2018. L'adozione anticipata è consentita.

Modifiche all'IFRS 11 Accordi a controllo congiunto

Le modifiche all'IFRS 11 richiedono che un joint operator che contabilizza l'acquisizione di una quota di partecipazione in un accordo a controllo congiunto le cui attività rappresentano un business, deve applicare i principi rilevanti dello IFRS 3 in tema di contabilizzazione delle aggregazioni aziendali. Le modifiche chiariscono anche che, nel caso di mancato mantenimento del controllo congiunto, la partecipazione precedentemente detenuta in un accordo a controllo congiunto non è oggetto di rimisurazione al momento dell'acquisizione di un ulteriore quota di partecipazione nel medesimo accordo a controllo congiunto. Inoltre, è stata aggiunta un'esclusione dallo scopo dell'IFRS 11 per chiarire che le modifiche non si applicano quando le pari che condividono il controllo, inclusa l'entità che redige il bilancio, sono sotto il controllo comune dello stesso ultimo soggetto controllante.

Le modifiche si applicano sia all'acquisizione della quota iniziale di partecipazione in un accordo a controllo congiunto che all'acquisizione di ogni ulteriore quota nel medesimo accordo a controllo congiunto. Le modifiche devono essere applicate prospetticamente per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, è consentita l'applicazione anticipata. Non ci si attende alcun impatto sul Gruppo a seguito dell'applicazione di queste modifiche.

Modifiche allo IAS 1: Presentazione del bilancio

In data 18 dicembre 2015 l'Unione Europea ha emesso il regolamento 2015/2406 che adotta le modifiche che mirano a migliorare l'efficacia dell'informativa ed a spronare le società a determinare con giudizio professione le informazioni da riportare nel bilancio nell'ambito dell'applicazione dello IAS 1. Le modifiche si applicheranno a partire dall'esercizio finanziario che inizia il 1° gennaio 2016

Modifiche all'IFRS 10 e allo IAS 28: vendita o conferimento di una attività tra un investitore ed una sua collegata o joint venture

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti in questione i quali mirano ad eliminare il conflitto tra i requisiti dello IAS 28 e dell'IFRS 10 e chiarisce che in una transazione che coinvolge una collegata o joint venture la misura in cui è possibile rilevare un utile o una perdita dipende dal fatto che l'attività oggetto della vendita o del conferimento sia un business. Nel mese di dicembre 2015 lo IASB ha pubblicato un emendamento che rimanda l'entrata in vigore a tempo indeterminato di queste modifiche.

Modifiche allo IAS 16 e allo IAS 38: Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation

Le modifiche chiariscono il principio contenuto nello IAS 16 e nello IAS 38 che I ricavi riflettono un modello di benefici economici che sono generate dalla gestione di un business (di cui l'attività fa parte) piuttosto che I benefici economici che si consumano con l'utilizzo del bene. Ne consegue che un metodo basato sui ricavi non può essere utilizzato per l'ammortamento di immobili, impianti e macchinari e potrebbe essere utilizzato solo in circostanze molto limitate per l'ammortamento delle attività immateriali. Le modifiche devono essere applicate prospetticamente per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, è consentita l'applicazione anticipata. Non ci si attende alcun impatto sul Gruppo dall'applicazione di queste modifiche dato che il Gruppo non utilizza metodi basati sui ricavi per l'ammortamento delle proprie attività non correnti.

Emendamento allo IAS 27 – Bilancio separato

In data 12 agosto 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento al principio che consentirà alle entità di utilizzare il metodo del patrimonio netto per contabilizzare gli investimenti in controllate, joint ventures e collegate nel bilancio separato. L'applicazione della modifica ha efficacia dal 1° gennaio 2016.

Ciclo annuale di miglioramenti IFRS 2012–2014

In data 15 dicembre 2015 l'Unione Europea ha emesso il regolamento 2015/2343 che adotta il ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2012-2014 che era stato emesso dallo IASB in data 25 settembre 2014 e che riguarda un insieme di modifiche agli IAS/IFRS. L'obiettivo dei miglioramenti annuali è quello di trattare argomenti necessari relativi a incoerenze riscontrate negli IFRS oppure a chiarimenti di carattere terminologico, che non rivestono un carattere di urgenza, ma che sono stati discussi dallo IASB nel corso del ciclo progettuale. Tra i principi interessati dalle modifiche, l'IFRS 5, per il quale è stato introdotto un chiarimento nei casi in cui si modifica il metodo di cessione di una attività riclassificando la stessa da detenuta per la vendita a detenuta per la distribuzione; l'IFRS 7 dove è stato introdotto un chiarimento per stabilire se e quando esiste un coinvolgimento residuo in un'attività finanziaria trasferita, nel caso in cui sussista un contratto di servizi ad essa inerente, così da determinare il livello di informativa richiesto; lo IAS 19 dove si è chiarito che la valuta dei titoli utilizzati come riferimento per la stima del tasso di sconto, deve essere la stessa di quella in cui i benefici saranno pagati; e lo IAS 34 dove viene chiarito il significato di "altrove" nel cross referencing.

Emendamento all'IFRS 10, IFRS 12 e IAS 28 – Entità di investimento: l'applicazione dell'eccezione al consolidamento

In data 18 dicembre 2014 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti in questione i quali hanno per oggetto le problematiche derivanti dall'applicazione dell'eccezione al consolidamento previsto per le entità di investimento. La data di prima applicazione introdotta dallo IASB è per gli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2016 o successivamente a tale data. L'applicazione anticipata è consentita.

Informazioni generali sul Gruppo

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

Informazioni generali sul Gruppo

Eukedos S.p.A. detiene una partecipazione totalitaria nella controllata EDOS S.r.l., società quest'ultima attiva nella gestione di residenze per anziani e disabili nelle principali regioni italiane per un totale di circa 1.345 posti letto.

Al 31 dicembre 2015 la struttura societaria del Gruppo è la seguente:

Posizione finanziaria netta

Ai sensi di quanto richiesto dalla comunicazione Consob DEM/6064293 del 28/7/2006 si riporta il prospetto della Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2014, elaborato secondo le indicazioni incluse nella Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005:

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2015 2014
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 15.986 301
Crediti finanziari verso controllate 6.818 6.627
Altri crediti finanziari 2.649 1.593
Alte attività
Attività finanziarie a breve termine (A) 25.453 8.521
Debiti verso banche ed altri finanziatori a breve termine (1.103)
Quota a breve finanziamenti a Medio lungo (2.642)
Debito verso obbligazionisti (11.458)
Altri debiti finanziari correnti (154) (94)
Altre passività (5) (5)
Indebitamento finanziario a breve termine (B) (15.362) (99)
Debiti verso banche ed altri finanziatori a medio lungo termine (8.315)
Debito verso obbligazionisti (10.888)
Indebitamento finanziario a medio lungo termine 0 (19.203)
Posizione (Indebitamento) finanziaria netta 10.091 (10.781)
Posizione (Indebitamento) finanziaria netta a breve (A+B) 10.091 8.422

Commento alle principali voci della Situazione patrimoniale e finanziaria

Salvo ove diversamente indicato, gli importi sono espressi in migliaia di euro.

1.a Attività immateriali

La voce in oggetto presenta la seguente composizione e movimentazione:

Movimentazione 2015
Al 31 dicembre
2014
Incrementi Alienazioni/
Svalutazioni
Ammortamenti Al 31 dicembre
2015
Software 0 - - 0 0
Totale 0 - - 0 0

1.b Attività materiali

La voce in oggetto presenta la seguente composizione e movimentazione:

Al 31 dicembre
2014
Incrementi Alienazioni/
Svalutazioni/
Riclassifiche
Ammortamenti Al 31 dicembre
2015
Impianti e macchinari 2 (1) 1
Altri beni 65 2 (18) (20) 29
Totale 67 2 (18) (21) 30

Gli incrementi dell'esercizio sono relativi alla ristrutturazione dei locali adibiti a sede legale e amministrativa.

1.c Partecipazioni

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2015 2014
Imprese controllate 15.027 21.069
Totale 15.027 21.069

31 dicembre 2015

Bilancio d'esercizio al

Di seguito si riporta il dettaglio della voce in esame al 31 dicembre 2015 e la relativa movimentazione:

Costo saldo Incrementi/ Svalutaz ioni e saldo
originario 31 dic 2014 Decrementi Riclassifiche 31 dic 2015
Cla S.p.A. in liquidazione 9.197 - -
Delta Med S.p.A. 6.042 6.042 (6.042) 0
Edos S.r.l. (già Icos Gestioni S.r.l. ) 6.298 15.027 15.027
Totale società controllate 39.470 21.069 - 6.042 0 15.027

Si ricorda che la partecipazione nella controllata Delta Med S.p.A. è stata ceduta nel corso del mese di novembre 2015 così come descritto nella sezione "Fatti di rilievo del periodo".

Si segnala che la partecipazione nella Cla S.p.A. è stata ceduta nel corso del mese di febbraio 2016 ad un prezzo simbolico pari ad 1 euro corrispondente al valore di carico della medesima.

La variazione intervenuta nel valore delle Partecipazioni nel corso dell'esercizio deriva dalle seguenti operazioni:

Informativa sugli effetti dell'eventuale valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio Netto (equity method)

Capitale
Sociale
Valore al
equity method
(1)
Utile/
(perdita) 2015
(2)
% di partecip. Importo in
bilancio
Edos S.r.l. 5.878 10.755 983 100,00% 15.027
Totale imprese controllate 5.888 10.755 983 15.027

(1) Patrimonio Netto delle società al 31 dicembre 2015

(2) Utile (perdita) della società al 31 dicembre 2015

In considerazione dei risultati emergenti dalla valutazione della società controllata Edos S.r.l. redatta anche ai fini degli impairment test sugli avviamenti in capo alla società non si ritiene necessario adeguare il valore della partecipazione al valore risultate dall'equity method.

Verifica grado di recuperabilità ("impairment test") delle partecipazioni

Si riportano di seguito gli elementi costitutivi dell'impairment test e i risultati degli stessi per l'esercizio 2015.

Verifica grado di recuperabilità ("impairment test") degli avviamenti/differenze di consolidamento

Si riportano di seguito gli elementi costitutivi dell'impairment test e i risultati degli stessi per l'esercizio 2015.

Identificazione delle CGU: a fini dell'implementazione dell'impairment test lo IAS 36, par. 22 stabilisce che il valore recuperabile deve essere calcolato con riferimento ad ogni singola attività o gruppo di attività in grado di determinare flussi finanziari in entrata indipendenti. In coerenza con il controllo di gestione attualmente in essere presso le società del Gruppo e in linea con quanto effettuato nei precedenti esercizi la CGU sono rappresentate dalle singole RSA.

Determinazione del valore d'uso: i flussi finanziari generati dalla CGU sono stati determinati in base al Business Plan 2016 – 2018 costruito per ciascuna residenza per anziani e strutturato in cinque macro voci di conto economico corrispondenti al livello di reportistica utilizzato periodicamente dal management per monitorare l'andamento delle residenze:

  • ricavi: sono state condivisi con il management ed il middle management in base all'esperienza, ai dati di consuntivo e i progetti in fase di start up;
  • costo del lavoro: determinato in base alla normativa di riferimento e al costo orario del personale
  • altri costi: determinati in base ai dati di consuntivo e alla migliore stima degli uffici preposti
  • locazioni: in base ai contratti vigenti tenuto conto di eventuali adeguamenti
  • costi di sede: l'aggregato che raccoglie i costi generali e amministrativi che non sono direttamente imputabili alle singole CGU viene allocato alle stesse in base ad un driver predefinito

Il risultato economico di ciascuna CGU, ottenuto dalla sommatoria algebrica su individuata, viene attualizzato con un modello di valutazione di tipo Discountend Cash Flow.

Ipotesi finanziarie – Determinazione del WACC: il tasso utilizzato per l'attualizzazione dei flussi è pari allo 8,29% ed è stato determinato come segue:

Costo del debito determinato come sommatoria dell'IRS 10 anni aumentato di uno spread del 2,5% al netto dell'effetto fiscale e pertanto pari a 3,17%

Costo del capitale di rischio pari allo 9.59% e costruito come segue

    1. Tasso interesse per le attività prive di rischio determinato in base al tasso del BTP a 10 anni= 1,62%
    1. Premio per il rischio di mercato azionario determinato in base alla prassi valutativa di Damodaran = 8,84%
    1. Beta di settore determinato in base alla prassi valutativa di Damodaran = 0,62 (Healthcare Services)
    1. Premio aggiuntivo per la dimensione e per i rischi specifici del Gruppo = 4%

Struttura finanziaria target così come individuata nella prassi valutativa di Damodaran definita come segue:

    1. Debito / ( Debito + Equity) = 49,03%
    1. Equity / ( Debito + Equity) = 50,97%

Terminal value: oltre l'orizzonte di piano è stato determinato un terminal value costruito come rendita perpetua del flusso di cassa operativo generato nell'ultimo anno di piano (anno 2018).

Tasso di crescita (G): Prudenzialmente anche in considerazione della tipologia di attività che non prevede incrementi di fatturato se non attraverso aumento dei prezzi una volta saturata la capacità produttiva delle residenze il tasso di crescita oltre l'orizzonte di piano è stato previsto pari a zero.

Il flusso di cassa operativo generato dalle singole CGU nell'orizzonte di piano ( 2016-2018) e il terminal value sono stati attualizzati utilizzando il tasso WACC 8,29% e confrontati con l'avviamento allocato su ciascuna CGU e in caso di emersione di un valore negativo l'avviamento è stato oggetto di svalutazione per pari importo.

I modelli di impairment test ed i connessi risultati sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione di Eukedos S.p.A. nella riunione del 30 marzo 2016 in ottemperanza alle linee guida del documento congiunto ISVAP, Banca d'Italia e Consob n.4 del marzo 2010.

Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base e nello specifico incrementando il WACC.

Commento ai risultati degli impairment test e analisi di sensitività:

Risultati Impairment test per l'Area Care

In base al business plan del Gruppo redatto dal management per il periodo 2016-2018 è emersa la necessità di svalutare l'avviamento al 31 dicembre 2015 allocato ad una residenza per anziani per complessivi euro 289 mila.

Analisi di sensitivity

L'analisi di sensitivity è stata condotta incrementando il WACC dello 0,5% e dell'1% con i seguenti risultati:

WACC pari all'8,8% ( +0,5%):

  • emersione di una ulteriore svalutazione relativamente all'avviamento allocato alla RSA oggetto di impairment test al 31 dicembre 2015 per euro 40 mila e pertanto per complessivi euro 329 mila;
  • necessità di svalutare l'avviamento allocato una RSA non oggetto dell'impairment test con il WACC all'8,29% per euro 18 mila;

WACC pari al 9,3% (+1%):

  • emersione di ulteriori svalutazioni relativamente alle due RSA già in impairment con il WACC all'8,8% per euro 255 mila rispetto al caso base e pertanto per complessivi euro 544 mila.

Si segnala altresì che il valore recuperabile così come determinato dall'applicazione del metodo DCF è in media per l'80% derivante dal valore attuale del terminal value e che mediamente il residuo 20% è inferiore all'avviamento allocato alle CGU; ciononostante non si ritiene necessario adeguare gli avviamenti a tali minori valori in quanto in considerazione della natura della attività sottostante le CGU dell'area Care, caratterizzate da una significativa costanza dei risultati una volta raggiunto una organizzazione ottimale, è ragionevole presupporre una generazione di flussi di cassa positivi anche dopo l'orizzonte di piano.

E' opportuno, infine, precisare che le stime ed i dati di piano cui sono applicati i parametri prima indicati sono determinati dal management del Gruppo sulla base dell'esperienza passata e delle attese circa gli sviluppi del mercato in cui il Gruppo opera. E' utile evidenziare che la stima del valore recuperabile delle 161Eukedos S.p.A.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

cash generating unit richiede discrezionalità e uso di stime da parte del management e pertanto il Gruppo, non può assicurare che non si verifichi un'ulteriore perdita di valore degli attivi immobilizzati in periodi futuri. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dal Gruppo.

Analisi capitalizzazione di borsa titolo Eukedos S.p.A.

La Capogruppo Eukedos S.p.A. è caratterizzata da una capitalizzazione di Borsa inferiore al Patrimonio Netto Contabile consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2015 che deve essere letta prevalentemente quale conseguenza della alta volatilità del titolo e del basso volume di titoli scambiati. Si segnala altresì che la mancanza di analisti che coprano in maniera adeguata e costante la società con conseguente carenza di informazioni per il mercato oltre a quelle rese note in occasione delle periodiche chiusure di bilancio riduce l'interesse degli investitori e produce andamenti non regolari nel tempo del prezzo dell'azione. Occorre inoltre valutare sul corso azionario l'effetto incertezza determinato dalla chiusura del concordato preventivo della Capogruppo. In base a queste premesse l'attuale prezzo di borsa non appare, a detta dei redattori della presente relazione, un parametro di confronto adeguato a rappresentare con sufficiente precisione l'equity value del Gruppo e non può essere utilizzato per apportare ulteriori svalutazioni agli assets rispetto a quanto già emerso in sede di impairment test.

1.d Crediti per imposte anticipate

.

Tale voce presenta i seguenti saldi nei periodi di riferimento:

31-dic 31-dic
2015 2014
Crediti per imposte anticipate 3.935 4.426
Totale 3.935 4.426

La contabilizzazione delle imposte anticipate sulle perdite pregresse è stata effettuata dalla società in considerazione dei positivi risultati econimici derivanti dal Piano Industriale pluriennale del Gruppo, inclusivo delle operazioni di sviluppo ipotizzate per i prossimi esercizi, ed in accordo al criterio di riportabilità illimitata delle perdite fiscali; in base a tale valutazioni gli Amministratori ritengono probabile la recuperabilità delle perdite fiscali suddette in un ragionevole arco temporale.

La variazione delle imposte anticipate rispetto al precedente esercizio è il risultato combinato dei seguenti effetti:

  • rilascio delle differenze temporanee dell'anno;
  • adeguamento del monte crediti per imposte anticipate e del fondo imposte differite per tenere conto dell'aliquota fiscale che sarà in vigore al momento di realizzo dell'attività e di estinzione della passività e pertanto ricalcolo delle medesime, per la parta relative all'IRES, al 24% rispetto al precedente 27,5% sulle differenze temporanee che si riverseranno dal 1° gennaio 2017.
  • la riclassifica delle imposte calcolate sulla plusvalenza della cessione della Delta Med all'interno della

voce "Utile e perdite delle discontinued operation".

Si segnala che la Società non ha rilevato, al 31 dicembre 2015, imposte anticipate per complessivi euro 464 mila in quanto la recuperabilità delle stesse superava l'arco temporale, pari a 10 anni, individuato dal management quale periodo di osservazione.

Si riepiloga di seguito il dettaglio delle imposte anticipate:

Descrizione 31/12/2014 31/12/2015
Ammontare Aliquota Imposte Ammontare Aliquota Imposte
delle fiscale anticipate delle fiscale anticipate
differenze
temporanee
differenze
temporanee
Imposte anticipate
- Ammortamento marchi 2005-2006 17 31,40% 5 13 27,90% 4
- Ammortamento marchi 2005-2006 (quota 2016) 0 31,40% 0 2 31,40% 1
- Ammortamento marchi 2012 2 31,40% 1 2 27,90% 0
- Ammortamento marchi 2012 (quota 2016) 0 31,40% 0 0 31,40% 0
- Svalutazione cespiti 2013 112 31,40% 35 38 27,90% 11
- Svalutazione cespiti 2013 (quota 2016) 0 31,40% 0 37 31,40% 12
- Accantonamento spese procedura 207 31,40% 65 208 31,40% 65
- Compensi amministratori non pagati 20 27,50% 5 14 27,50% 4
- Accantonamento fondo rischi 200 31,40% 63 200 27,90% 56
- Accantonamento fondo rischi personale 350 27,50% 96 289 27,50% 79
- Accantonamento svalutazione crediti 102 27,50% 28 102 24,00% 24
- Interessi passivi eccedenti pregressi 151 27,50% 42 136 27,50% 37
- Interessi passivi eccedenti 2015 0 27,50% 0 276 27,50% 76
- Interessi passivi recuperati 0 27,50% 0 -412 27,50% -113
- TFR 2 27,50% 1 3 24,00% 1
Totale imposte anticipate 1.163 341 908 257
Perdite fiscali pregresse
- Perdite fiscali in misura limitata 14.852 27,50% 4.084 15.325 24,00% 3.678
Totale imp. ant. attinenti perdite fiscali 14.852 4.084 15.325 3.678
Saldo imposte anticipate voce C II 4-ter) 16.015 4.425 16.233 3.935

Commento alle principali voci del Conto Economico

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

1.e Altre attività non correnti

31-dic 31-dic
2015 2014
Crediti vs parti correlata 2.850 2.850
Altri 2.553 1.773
Totale 5.403 4.623

La voce crediti verso parti correlate per euro 2.850 mila, è relativa alla caparra versata a Sogespa Immobiliare S.p.A. (ora Arkigest S.r.l.) per l'acquisto della partecipazione nella società Pianeta Anziani S.r.l., come già illustrato in precedenza.

La voce "Altri" accoglie:

  • euro 1.574 mila vantati. verso la società Piofin S.r.l. acquirente della società Teoreo S.r.l.; l'operazione di cessione avvenuta nel mese di giugno 2013 è stata regolata prevendendo la corresponsione da parte dell'acquirente del prezzo complessivamente pari ad euro 3.549 mila, di cui euro 400 mila alla stipula dell'atto, euro 1.149 mila entro il 31 dicembre 2015 e euro 2.000 mila secondo un piano di ammortamento in 19 rate semestrali la prima delle quali scadente il 30 giugno 2014; il credito è fruttifero d'interessi in ragione del 6% annuo pertanto non si è proceduto all'attualizzazione dello stesso.

  • il deposito vincolato connesso all'operazione di cessione della Delta Med, per la quota che verrà liberata come previsto dall'atto di cessione oltre 12 mesi dal 31 dicembre 2015, pari ad euro 975 mila;

2.a Crediti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2015 2014
Crediti verso clienti 509 321
- fondo svalutazione crediti (230) (230)
Totale 279 91

2.b Crediti tributari

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2015 2014
Crediti verso Erario per IVA 209 341
Erario c/Ires 243 240
Altri 3 4
Totale 455 585

Tale voce non include poste evidenzianti problemi di esigibilità.

Nel corso dell'esercizio 2007 la Società ha esercitato l'opzione per la tassazione consolidata, ai sensi dell'art. 117 e seguenti del T.U.I.R., per il triennio 2007–2009, successivamente rinnovato per i successivi trienni.

I rapporti nascenti dall'adesione al consolidato fiscale sono regolati da un apposito accordo bilaterale ("Il Regolamento"), identico per tutte le società consolidate, che prevede una procedura comune per l'applicazione delle disposizioni normative e regolamentari.

Nel triennio di validità dell'opzione il reddito imponibile consolidato è determinato mediante somma algebrica dei risultati imponibili Ires di tutte le società partecipanti allo stesso.

In particolare, il regolamento prevede, per le società consolidate con reddito imponibile positivo, che l'imposta venga liquidata dalla consolidante e a questa trasferita dalla consolidata entro i termini di pagamento fissati delle scadenze fiscali, si avrà quindi la rilevazione (tenendo conto di quanto versato dalla controllata in sede di acconto) di un debito verso controllante di pari importo, mentre Eukedos andrà a rilevare un credito vs. la controllata, al netto di eventuali acconti già versati.

In capo alle società consolidate con perdita fiscale, purché prodotta negli esercizi in cui è efficace il consolidato, sorge il diritto di ricevere dalla consolidante la somma corrispondente all'Ires non versata dalla consolidante per effetto dell'utilizzo della predetta perdita, conseguentemente verrà rilevato dalla controllata un credito verso Eukedos, e quest'ultima andrà a rilevare un debito verso la controllata di pari importo.

Ciascuna società consolidata si è impegnata a mantenere indenne la consolidante per maggiori imposte accertate, sanzioni ed interessi ed ogni altra somma che si renda dovuta per violazioni commesse dalla consolidata stessa, con riferimento al proprio reddito complessivo, mentre la consolidante si impegnata a mantenere indenne le consolidate in ordine agli omessi versamenti delle somme dovute in base alla dichiarazione.

La voce Erario c/Ires è dato dal credito emerso a seguito del versamento degli acconti dell'esercizio.

2.c Crediti finanziari verso controllate

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2015 2014
Finanziamenti fruttiferi Edos S.r.l. (già Edos S.p.A.) 6.673 6.465
Finanziamenti fruttiferi San Benedetto S.r.l. 145 162
Totale crediti finanziari vs controllate 6.818 6.627

La voce in esame include finanziamenti fruttiferi, la cui scadenza contrattuale è entro dodici mesi,

eventualmente rinnovabile alle stesse condizioni e con la possibilità di rimborso anticipato. In particolare, i finanziamenti sono fruttiferi di interessi e per l'eserzio 2015 è stato applicato un tasso pari all'Euribor a 3 mesi (media mese precedente)/365 più uno spread del 2%.

2.d Altre attività correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2015 2014
Crediti verso controllate per consolidato fiscale 361 1.357
Risconti attivi 24 24
Altri crediti 2.710 1.593
Totale 3.095 2.974

Gli importi maggiormente significativi che spiegano la voce "Altri crediti" sono:

  • il credito verso Piofin relativo alla cessione della controllata Teoreo S.r.l. per complessivi euro 1.663 mila;
  • il deposito vincolato, per la quota che verrà liberata nel mese di ottobre 2016, relativo all'operazione di cessione della controllata Delta Med per complessivi euro 975 mila

2.e Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce in oggetto rappresenta la momentanea disponibilità di cassa impiegata a condizioni in linea con i tassi di mercato:

31-dic 31-dic
2015 2014
Depositi bancari e postali 15.930 301
Denaro e valori in cassa 56
Totale 15.986 301

Per l'analisi della dinamica finanziaria si rimanda al rendiconto finanziario.

2.f. Attività destinate alla vendita

Al 31 dicembre 2015 non vi sono attività classificate come destinate alla vendita.

3. Patrimonio netto

Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2014 è costituito come segue:

31-dic 31-dic
2015 2014
Capitale sociale 25.147 24.592
Altre riserve (1.177) (2.410)
Azioni Proprie
Utile/(Perdita) dell'esercizio 10.165 (2.326)
Totale 34.135 19.856

Il capitale sociale di Eukedos S.p.A. al 31 dicembre 2015 è pari ad euro 25,1 milioni, rappresentato da 18.700.242 azioni.

La voce Altre riserve è costituita come segue:

31-dic 31-dic
2015 2014
Riserva legale 685 685
Riserva sovrap. azioni 40.048 40.048
Riserva IAS 19 (3) (2)
Versamento soci in c/capitale 2.312 2.312
Versamento soci in c/futuro aumento capitale 3.556
Riserva equity POC 289 289
Riserva Warrant A e B 501 501
Altre riserve (48.565) (46.243)
Totale (1.177) (2.410)

Versamento soci in c/futuro aumento capitale

Tale voce risulta incrementata nel corso dell'anno 2015 a seguito dell'esercizio dei Warrant A "Eukedos 2015" in capo al socio Arkigest S.r.l. che nel corso del mese di dicembre 2015 ha versato un importo pari ad euro 3.556 mila.

Riserva Equity POC

Tale voce include al 31 dicembre 2015 la valutazione dello strumento rappresentativo di capitale (un'opzione ad acquistare che attribuisce al possessore il diritto, per un determinato periodo di tempo, di convertirlo in un quantitativo fisso di azioni ordinarie dell'entità) relativamente al Prestito Obbligazionario "Eukedos S.p.A. 2012-2016 convertibile 3%", emesso dalla Società l'11 giugno 2012 in seguito all'omologa della procedura di concordato preventivo, come ampiamente illustrato nei fatti di rilievo del periodo.

In particolare, la valutazione della componente di patrimonio netto è stata affidata dalla società ad un Esperto che ha emesso apposita relazione. Si riportano di seguito le principali informazioni relative alla valutazione redatte dall'Esperto (in base al paragrafo 31 dello IAS 39, il valore contabile dello strumento di patrimonio - opzione di conversione - viene determinato in via residuale come differenza tra il fair value dello strumento composito e il fair value della passività misurata con riferimento ad una simile obbligazione

senza opzione di conversione).

Per la determinazione del fair value relativo alla passività finanziaria implicita nel POC sono stati scontati tutti i flussi di cassa contrattualmente garantiti ad un opportuno tasso di attualizzazione. I flussi di cassa considerati sono rappresentati dagli interessi annui pari al 3% del valore nominale, erogati ad ogni 30 novembre, e il valore nominale dell'obbligazione alla scadenza, fissata il 30 Novembre 2016.

Con riferimento al tasso di attualizzazione , si è fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metodologia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata all'11 giugno 2012 (EUR SWAP ANNUAL 1YR-30YR, fonte Bloomberg), ed aggiustata per tener conto del rischio di credito associato al rating della Società. In particolare, il credit spread è stato calcolato come differenza tra il rendimento di un corporate emesso da una Società con rating BBB e maturity 3-5 anni (coerentemente con l'orizzonte temporale dell'obbligazione) rilevato all'11 Giugno 2012 e il rendimento risk free su una scadenza di 4 anni; il credit spread così determinato è pari a 741 bps.

Sulla base del calcolo sopra esposto, il fair value relativo alla passività finanziaria implicita nel POC al 31 dicembre 2015 risulta pari ad euro 288 mila.

Per la determinazione dello strumento di capitale si è tenuto conto anche del warrant implicito nell'obbligazione ordinaria, utilizzando un modello tipico della Option Pricing Theory. In particolare, è stata utilizzata una modalità di calcolo che si fonda sulla tradizionale formula di Black e Scholes per il prezzo di una call di tipo europeo, aggiustata per tener conto del rischio di credito della Società emittente.

Di seguito le ipotesi adottate:

  • Valore del sottostante euro 0,498
  • Strike price euro 1,40
  • Tasso risk free 1,09%
  • Durata 4,47

Riserva Warrant A e B

La riserva subisce una variazione rispetto al precedente esercizio a seguito dell'esercizio dei warrant A avvenuto nel corso dell'esercizio come descritto nella sezione "Fatti di rilievo del periodo".

Tale voce include la valutazione del fair value del Warrant A e del Warrant B emessi in data 11 giugno 2012 in favore di Arkigest S.r.l. e Fedele De Vita.

Tale valutazione è stata affidata allo stesso Esperto indicato sopra, il quale ha utilizzato la stessa metodologia illustrata sopra per la valutazione del warrant implicito nell'obbligazione.

Si riepilogano di seguito le ipotesi adottate:

Warrant A Warrant B
Valore del sottostante euro 0,498 euro 0,498
Strike price euro 0,88 euro 1,40
Tasso risk free 0,96% 1,09%
Durata 3,45 4,34
Tasso dividendo 0% 0%

Sul base del calcolo sopra esposto, il fair value del Warrant A risulta pari ad euro 236 mila e quello del Warrant B pari ad euro 265 mila.

Si segnala che i Warrant A sono stati integralmente sottoscritti alla data del 31 dicembre 2015 mentre i Warrant B in circolazione sono 9.587.307 e sono esercitabili entro il 30 novembre 2016 ad un prezzo pari a euro 1,4 ciascuno.

Azioni proprie

Eukedos S.p.A. non possiede azioni proprie.

Riportiamo di seguito l'analisi della disponibilità delle riserve in ottemperanza all'articolo 2427 del Codice Civile:

Importo Possibilità di
utilizzo
Quota
disponibile
Riserva legale (*) 685 B 685
Riserva sovrap. Azioni (**) 40.048 A - B - C 40.047
Versamenti soci in c/capitale (**) 2.312 A - B - C -
Versamenti soci in c/futuro aumento capitale (**) 3.556 A - B - C
Riserva equity POC 289 -
Riserva Warrant A e B 501 - -
Altre riserve (48.568) - -
Perdite portate a nuovo - -
Totale (1.177) 40.732

(*) è indisponibile finchè non ha raggiunto il quinto del Capitale Sociale

(**) non può essere distribuita ai soci finchè la Riserva legale non ha raggiunto il quinto del Capitale Sociale (art. 2431 C.C.)

A - per aumento di capitale

B – per copertura di perdite

C – per distribuzione ai soci

4.a Fondo rischi ed oneri

La voce in oggetto risulta così composta:

Commento alle principali voci del Conto Economico

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

31-dic 31-dic
2015 2014
Fondo rischi ed oneri 697 758
Totale 697 758

Tale voce comprende l'accantonamento dedicato alle spese legali relative alla procedura di concordato preventivo, l'accontamento per garanzie prestate a terzi in favore di società ora fuori dal perimetro di consolidamento del Gruppo nonché l'accantonamento per controversie in corso. L'accantonamento dell'anno per queste ultime ammonta ad euro 191 mila mentre l'utilizzo del Fondo rischi ed oneri durante il corso dell'anno 2015 è stato complessivamente pari ad euro 252.

4.b Trattamento di fine rapporto ed altre obbligazioni relative ai dipendenti

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2015 2014
Fondo TFR 29 19
Totale 29 19

Di seguito si riporta la movimentazione del TFR avvenuta nel 2015:

Saldo al 31 dicembre 2014 19
Accantonamento dell'esercizio 10
Utilizzi del periodo per anticipazioni, indennità corrisposte e trasferimenti a previdenza alternativa
Saldo al 31 dicembre 2015 29

La contabilizzazione del TFR avviene secondo le logiche previste dallo IAS 19 ed enunciate nella sezione relativa ai Principi Contabili.

4.c Debiti verso banche ed altri finanziatori e Debiti verso obbligazionisti

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2015 2014
Correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 3.745 -
Totale debiti verso banche e altri finanziatori - quota corrente 3.745 -
Non correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 8.316
Totale debiti verso banche e altri finanziatori - quota non corrente - 8.316
Correnti
Debiti verso obbligazionisti 11.458
Totale debiti verso obbligaz ionisti - quota corrente 11.458 -
Non correnti
Debiti verso obbligazionisti 10.888
Totale debiti verso obbligaz ionisti - quota non corrente - 10.888

Si segnala che i debiti verso banche vengono rappresentati già al netto dello stralcio previsto dalla procedura concordataria. Si ricorda infatti che la proposta concordataria prevedeva quanto segue in merito ai debiti verso banche: "alle banche rappresentanti un importo complessivamente pari a Euro 6.789.932 (comprensivo degli interessi maturati al 31 agosto 2011) è stato proposto (a) lo stralcio del 50% dei crediti vantati (pari a complessivi Euro 3.394.966); e (b) il riscadenziamento del debito chirografario residuo (pari a complessivi Euro 3.394.966) tramite una dilazione dei termini di pagamento che prevede il rimborso del debito in un'unica soluzione al 30 novembre 2016."

In particolare la quota corrente dei debiti verso banche è così costituita:

  • per euro 250 mila un finanziamento concesso dalla Banca Nazionale del Lavoro;
  • per euro 381 mila un mutuo chirografario erogato dalla Banca Popolare Emilia Romagna;
  • per euro 282 mila il debito residuo del mutuo chirografario erogato dalla Banca UBI Banca Popolare Commercio & Industria;
  • per euro 111 mila di interessi passivi relativi ai precedenti mutui menzionati;
  • per euro 1.617 mila l'esposizione, attraverso due mutui chirografari, verso la Banca Monte dei Paschi di Siena così come risultate a seguito degli effetti dell'omologa del concordato preventivo;
  • per euro 1.087 mila il saldo dei conti correnti a lungo termine.

La quota a breve termine accoglie il debito verso le banche per gli interessi maturati sui conti correnti.

I debiti verso obbligazionisti a lungo termine riflettono la stima, mediante applicazione del metodo del costo ammortizzato, della passività finanziaria al 31 dicembre 2015 relativa al Prestito Obbligazionario Convertibile 2012-2016.

L'importo nominale complessivo del Prestito Obbligazionario Convertibile è pari a euro 12 milioni e l'importo nominale individuale delle obbligazioni convertibili è pari a euro 1,20, il numero delle obbligazioni convertibili è fissato in 10.000.000 (9.997.256 il numero di obbligazioni attualmente in circolazione dopo le conversioni avvenute nel corso del 2013) il tasso di interesse fisso annuo lordo è pari al 3%.

Gli impatti patrimoniali correlati all'emissione di tale prestito che ancora influenzano la situazione patrimoniale al 31 dicembre 2015 sono qui di seguito rappresentati:

Descrizione Importo Rappresentazione in
Bilancio
Riserva di Equity, determinata pari al 18,3% del Poc (quota equity) al
netto della quota dei costi di emissione ad essa attribuita (parzialmente
compensata dai relativi effetti fiscali)
289Riserva Equity POC
(altre RISERVE)
Prestito Obbligazionario Cv, quota debito compresa rateo interessi e
componente finanziaria figurativa legata al ricalcolo IAS del prestito
ammortizzabile
11.458Debiti
Obbligazioni
Convertibili
per
Totale a bilancio 11.747

Si specifica che sul POC non sono in essere covenant.

5.a Debiti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2015 2014
Debiti verso fornitori 402 438
Totale 402 438

5.b Debiti tributari

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
31-dic
2015 2014
Ritenute d'acconto da versare
Debiti per IRES 23
IRPEF lavoratori dipendenti 10 15
Totale 10 38

5.c Debiti finanziari verso controllate

La voce in oggetto al 31 dicembre 2015 è pari a zero.

5.d Altre passività correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2015 2014
Debiti verso il personale e istituti previdenziali 117 69
Debiti verso controllate per consolidato fiscale 190 190
Debiti verso gli organi sociali 7 5
Altre passività correnti 238 186
Totale 552 450

Commento alle principali voci del Conto Economico

6. Valore della produzione

Il Valore della produzione risulta così composto:

Valore della Produzione 31-dic 31-dic
2014
2015
Attività di direzione e coordinamento 363 390
Ricavi e proventi per affitti - -
Ricavi per consulenze diverse 53 -
Proventi da concordato - -
Altri 35 259
Totale 451 649

I ricavi per "Attività di direzione e coordinamento" riflettono l'addebito alle società controllate, applicando dei mark-up in linea con le condizioni di mercato, dei servizi prestati da Eukedos alle stesse per quanto riguarda l'attività svolta dalla medesima. Tali ricavi risultano definiti in base ad accordi tra le parti.

Nei "Ricavi per consulenze diverse" sono riportati i ricavi verso la parte correlata La Villa S.p.A. per consulenza legale ed amministrativa e verso la parte correlata Arkigest S.r.l. per la consulenza legale.

7. Costi per materi prime

La voce allineata al valore dell'esercizio precedente accoglie essenzialmente gli acquisti di cancelleria e pubblicazioni varie.

8. Costi per servizi e godimento beni di terzi

La voce in oggetto risulta così composta:

Costi per servizi e godimento beni di terzi 31-dic 31-dic
2015 2014
Costi di permanenza in Borsa 73 55
Emolumenti e compensi ai amministratori 418 419
Emolumenti e compensi sindaci 36 36
Certificazioni e consulenze 845 1.209
Pubblicazioni, pubblicità, trasferte e meetings 22 27
Costi sede 59 112
Commissioni bancarie 48 26
Assicurazioni 35 60
Altri 12 9
Totale 1.548 1.953

Si segnala che la voce consulenze accoglie il costo per la consulenza fornita dalla parte correlata Akigest S.r.l. in materia di gestione delle risorse umane, gestione degli acquisti, sicurezza e sistemi informatici e affari legali/generali.

La voce " Costi di permanenza in Borsa" aumenta rispetto all'esercizio precedente prevalentemente in relazione all'emissione del nuovo "Prestito Obbligazionario Eukedos 2012 – 2016, 3%".

Le altre voci di costo sono pressoché in linea con l'esercizio precedente.

9. Costo del personale

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
31-dic
2015 2014
Salari e stipendi 272 212
Oneri sociali 104 79
Trattamento di fine rapporto 17 9
Altri costi
Totale 393 300

Al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 l'organico era così composto:

31-dic 31-dic
2015 2014
Dirigenti 1 1
Quadri 2 2
Impiegati 3 3
Totale 6 6

10. Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2015 2014
Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni (21) (31)
Totale (21) (31)

11. Accantonamenti

La voce in oggetto accoglie per l'esercizio in corso accantonamenti per svalutazione crediti commerciali.

12. Oneri diversi di gestione

Di seguito la composizione della voce in oggetto:

31-dic
31-dic
2015 2014
Minusvalenze immobilizzazioni materiali (291)
Minusvalenze immobilizzazioni immateriali
Altre imposte (non sul reddito) (6) (19)
Multe e penalità (11) (2)
Beneficenze (1)
Sopravvenienze passive (19) (30)
Totale (36) (343)

13. Proventi e (Oneri) finanziari

La gestione finanziaria della Società ha provocato un saldo negativo fra proventi ed oneri, il cui dettaglio è il seguente:

31-dic 31-dic
2015 2014
Proventi finanziari
Interessi attivi fin v/società controllate 138 148
Interessi attivi su c/c bancari 4 0
Interessi attivi v/altri 183 193
Totale proventi 325 341
Oneri finanziari
Interessi passivi v/banche (241) (299)
Interessi passivi su POC (360) (360)
Applicazione del costo ammortizzato su POC (570) (525)
Oneri figurativi "Nuova Finanza" (329) (217)
Totale oneri (1.500) (1.401)
Totale (1.175) (1.060)

Proventi finanziari

La voce "Interessi attivi fin v/società controllate" è relativa agli interessi sui finanziamenti concessi in favore delle controllate Edos S.r.l. e San Benedetto in liquidazione S.r.l. mentre la voce "Interessi attivi v/altri" accoglie, prevalentemente, gli interessi maturati al 31 dicembre 2015 relativamente al credito finanziario vantato verso la società Piofin S.r.l., riveniente dalla cessione avvenuta nel corso dell'esercizio 2013 alla medesima società della controllata Teoreo S.r.l., per complessivi euro 183 mila.

Oneri finanziari

Relativamente alle voci maggiormente significative ricomprese tra gli oneri finanziari si segnala che:

  • a seguito della cessione della controllata Delta Med S.p.A. descritta nella sezione "Fatti di rilievo del periodo" è stata integralmente rimborsa la cosiddetta "Nuova Finanza" concessa da Monte dei Paschi di Siena e Banco Popolare durante il concordato della Capogruppo con contestuale riversamento a conto economico della differenza tra il valore nominale dei finanziamenti e il debito attualizzato iscritto nello stato patrimoniale al 31 dicembre 2014 facendo emergere un maggiore onere per interessi figurativi rispetto al precedente esercizio.
  • sono stati registrati in accordo con il principio del costo ammortizzato gli oneri figurativi relativamente al Prestito Obbligazionario Convertibile "Eukedos 2012-2016" per complessivi euro 570 mila

14. Utili e (Perdite) da Partecipate

La voce Utili e (perdite) da partecipate è pari a zero al 31 dicembre 2015.

15. Imposte

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
31-dic
2015 2014
Imposte correnti/proventi da consolidato fiscale 0 1.073
Imposte esercizi precedenti 3
Imposte differite (anticipate) (167) (282)
Totale (164) 791

La voce imposte differite/(anticipate) accoglie, oltre all'effetto dell'esercizio, descritto in precedenza nella sezione "Crediti per imposte anticipate", la riclassifica delle imposte calcolate sulla plusvalenza della cessione della Delta Med all'interno della voce "Utile e perdite delle discontinued operation".

Si riporta di seguito la riconciliazione tra le aliquote fiscali teoriche e l'aliquota effettiva risultante dai dati di conto economico (valori espressi in migliaia di euro) col raffronto relativo al 2014:

(in migliaia di euro) 31-dic 31-dic
2015 2014
Reddito ante imposte 10.515 (3.118)
Aliquota IRES 27,50% 27,50%
IRES teorica 2.892 (857)
Costo del lavoro 811 718
Personale dipendente al netto del cuneo 393 300
Compensi amministratori 418 418
Proventi e oneri finanziari 1.175 1.060
Utili e perdite da partecipate (13.458) -
Reddito ante imposte ai fini IRAP (957) (1.340)
Aliquota IRAP 3,90% 3,90%
IRAP teorica - -
Totale imposizione teorica 2.892 (857)
Imposte contabilizzate a CE 349 (791)
Differenza 2.543
-
66
Principali motivazioni della differenza tra imposizione teorica e effettiva
Svalutazioni indeducibili - 16
Proventi da concordato non imponibili - -
Quota deducibile plusvalenze su partecipazioni (3.516) -
Rilascio svalutazione crediti non dedotti esercizi precedenti - (18)
Altre variazioni 973 68
Differenza (2.543) 66

16. Utili e (Perdite) da Discontinued operation

La voce in oggetto al 31 dicembre 2015 è pari a 13.273 mila euro ed accoglie la plusvalenza al netto dell'effetto imposte, determinato in regime PEX, relativa alla cessione della partecipazione nella controllata Delta Med S.p.A. avvenuta nel corso del mese di novembre 2015 per un controvalore pari ad euro 19,5 milioni.

(in migliaia di euro ) 31-dic
2015
Prezzo di vendita 19.500
Valore di carico partecipazione al 31.12.2014 (6.042)
Imposte (PEX) sulla plusvalenza (185)
Totale Attività destinate alla vendita 13.273

17. Elementi di conto economico complessivo

La voce accoglie la perdita attuariale connessa alla valutazione ai sensi dello IAS 19 del Fondo TFR in azienda al 31 dicembre 2015.

Garanzie ed altri impegni

Si segnala che a seguito della cessione della società controllata Delta Med S.p.A. sono state restituite le garanzie prestate in nome della stessa in favore degli istituti di credito.

178Eukedos S.p.A.

Operazioni significative non ricorrenti

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

Posizione o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 (la Direzione della Società ha interpretato la dizione "eventi ed operazioni significative non ricorrenti" come fatti estranei alla gestione ordinaria dell'impresa).

Posizione o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza".

Principali rischi ed incertezze ai quali la Società è esposta

Data la natura di holding della Società i rischi ai quali essa è esposta sono oltre a quelli di seguito descritti quelli che possono influenzare il valore delle controllate e quindi i flussi di cassa potenzialmente ottenibili dalle stesse.

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.

Si segnala che la maggior parte dei crediti della Società sono verso le società controllate (Edos S.r.l. e San Benedetto S.r.l. in liquidazione) e in misura inferiore relative ad alcune posizioni acquisite da terzi in precedenti esercizi ed integralmente svalutate al 31 dicembre 2015 oltre ai crediti emergenti dalla cessione della controllata Teoreo S.r.l. avvenuta nel 2013 e per i quali la società è dotata di ampie garanzie in caso di insolvenza della controparte.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

La società è esposta al rischio di tasso di interesse in quanto una parte dei debiti versi gli istituti di credito è a tasso variabile.

Si segnala peraltro che a seguito dell'omologa del concordato preventivo il nuovo prestito obbligazionario "POC convertibile 2012 – 2016 – 3%" presenta un tasso fisso inferiore rispetto alla precedente emissione e mitiga significativamente, dato il suo peso sul totale dell'indebitamento, le eventuali fluttuazioni del costo dei finanziamenti a tasso variabile.

Rischi connessi al fabbisogno finanziario

Per quanto riguarda gli impegni finanziari di Eukedos rinvenienti dal Piano Concordatario, dopo la cessione della controllata Delta Med descritta nella sezione "Fatti di rilievo del periodo", la Società ha attualmente le risorse finanziarie necessarie all'integrale soddisfacimento del ceto creditizio alle scadenze previste nel Piano.

Per quanto riguarda le dinamiche finanziarie della controllata operativa Edos S.r.l. si segnala che, a seguito delle azioni di ristrutturazione messe in atto nel corso degli ultimi 3 esercizi, è stato raggiunto un equilibrio finanziario tra entrate ed uscite e pertanto un'autonomia finanziaria della medesima società.

Rischi connessi alla recuperabilità delle attività immateriali (Goodwill)

La Società non ha avviamenti iscritti nel proprio bilancio benché una parte significativa degli attivi della controllata Edos S.r.l. siano rappresentati da Goodwill iscritti al momento dell'acquisto dei diversi rami d'azienda (considerati come CGU ai fini degli impairment test), la recuperabilità dei quali è connessa alla possibilità di conseguire congrui risultati dalle stesse.

Il rischio per la Società è dato dalla mancata recuperabilità degli avvimenti in capo alla controllata Edos S.r.l. con conseguente riduzione del patrimonio netto di quest'ultima e conseguente impairment del valore di iscrizione della partecipazione. Per monitorare tale rischio la Società attraverso la propria controllata valuta quindi gli avviamenti in relazione alle eventuali perdite di valore su base annua, o anche con maggiore frequenza, qualora eventi o determinate circostanze indichino l'eventualità di una perdita di valore.

Il Gruppo predispone piani pluriennali per le singole CGU e monitora l'andamento delle stesse attraverso una reportistica mensile volta a verificare gli scostamenti rispetto ai piani approvati. Qualora emergano andamenti sfavorevoli che possono influenzare i flussi di cassa attesi questi vengono prontamente riflessi

nelle valutazioni del management del Gruppo in sede di impairment test.

Rischi connessi al sistema di governance e alla gestione delle informazioni price sensitive

Al fine di assicurare alla minoranza dei soci l'elezione di un membro del Consiglio, la nomina degli Amministratori avviene sulla base di liste presentate dai Soci. Ciascuna lista dovrà includere un numero di candidati – in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente – in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, oltre che dal Codice di Autodisciplina predisposto dal Comitato per la Corporate Governance vigente. Le liste che contengono l'indicazione di tre o più candidati dovranno altresì includere candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato il numero di candidati richiesto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Al fine di rafforzare il sistema di governance aziendale, Eukedos ha aderito al Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana nell'edizione di dicembre 2011, con l'aggiornamento di luglio 2014 adottando i provvedimenti ritenuti necessari od opportuni per l'adeguamento del sistema di corporate governance e dell'organizzazione della Società ai criteri previsti nello stesso, tenendo conto, in modo particolare, delle dimensioni aziendali, della composizione dell'azionariato e dell'attuale situazione di concordato preventivo in cui si trova l'Emittente, come specificamente indicato nelle diverse sezioni della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2014.

Il Consiglio di Amministrazione di Eukedos, nella riunione del 29 novembre 2010, ha adottato una nuova procedura per le operazioni con parti correlate ai sensi dell'articolo 2391-bis del codice civile e conforme al "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, tenendo altresì conto di quanto indicato dalla Consob con Comunicazione n. DEM/100786883 del 24 settembre 2010 e con Comunicazione n. 10094530 del 15 novembre 2010 di ulteriore chiarimento.

Eukedos ha inoltre adottato un "Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex art. 6 D.Lgs 231/01" affidando ad un Organismo di Vigilanza di tipo collegiale il compito di vigilare sul funzionamento, sull'efficacia e sull'osservanza del Modello stesso. L'attuale Modello di Organizzazione, gestione e controllo è in fase di revisione ed aggiornamento ai nuovi reati presupposto introdotti nel D.Lgs. 231/01 successivamente al 2009.

Il Consiglio di Eukedos ha deliberato l'adozione delle procedure per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti ed informazioni riguardanti la Società, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate di cui all'art. 181 del TUF. La Società ha adottato una "Procedura per il trattamento delle informazioni rilevanti", che è stata concepita quale utile guida di riferimento per tutti coloro che sono comunque interessati o quantomeno coinvolti nell'informativa societaria. In particolare, gli Amministratori, i Sindaci, la direzione e tutti i dipendenti di tutte le società del Gruppo sono tenuti a mantenere riservati tutti i documenti e le informazioni acquisite nello svolgimento delle loro funzioni ed a rispettare le procedure per la comunicazione al mercato delle informazioni rilevanti, in particolare nel caso di informazioni privilegiate. La decisione conclusiva circa la qualifica privilegiata di un'informazione spetta all'Amministratore Delegato, se nominato, ovvero del Presidente, al quale sono affidate la definizione del contenuto del comunicato, previa approvazione da parte dell'Investor Relator, e la sua diffusione. Le comunicazioni approvate vengono poi immesse nel circuito SDIR-NIS (di BIt Market Services, che appartiene al gruppo

Borsa Italiana) secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia e quindi pubblicate sul sito Internet della Società www.eukedos.it alla sezione Investor Relations / Informazioni Regolamentate / Comunicati Price Sensitive.

Rischi connessi alla mancata esecuzione ovvero all'annullamento del Concordato Preventivo ovvero all'impugnazione del decreto di omologa

Il Concordato Preventivo è finalizzato alla prosecuzione dell'attività della Società e con la Proposta di Concordato Preventivo, la Società si è impegnata nei confronti dei propri creditori al:

(i) pagamento integrale delle spese di procedura e dei debiti assunti per la gestione e prosecuzione dell'impresa durante la procedura di concordato preventivo;

(ii) pagamento integrale dei creditori privilegiati;

(iii) pagamento parziale dei creditori chirografari, suddivisi in classi (obbligazionisti, istituti di credito, altri debitori chirografari) secondo posizione giuridica e interessi economici omogenei.

Allo stato attuale Eukedos, come previsto dal Piano Industriale allegato alla Proposta Concordataria, ha pagato le spese di procedura e gli altri debitori chirografari elencanti nella Classe 3 nei modi previsti dalla Proposta.

I debitori della Classe 1 e 2 verranno invece rimborsati, nei modi previsti dalla Proposta Concordataria, al 30 novembre 2016.

Si segnala che il passaggio in giudicato del decreto di omologazione non produce alcun effetto accertativo nei confronti dei creditori ammessi alla procedura, non comportando la formazione del giudicato sulla esistenza, entità e rango dei crediti vantati, essendo sempre possibile far accertare in via ordinaria il proprio credito ed il privilegio che lo assiste.

Tuttavia in dottrina si è negata la possibilità di esperire delle azioni revocatorie, sia fallimentari che ordinarie, nel corso della procedura in quanto il passaggio in giudicato della sentenza di omologazione del concordato preventivo determina la c.d. cristallizzazione delle situazioni creditorie e, quindi, viene meno la stessa posizione legittimante l'azione.

Il potere di sorveglianza che il commissario giudiziale conserva successivamente alla omologazione del concordato ha per oggetto un generale dovere di confrontare le modalità stabilite dal decreto di omologazione con i comportamenti posti in essere dal debitore riferendo al giudice eventuali fatti e/o comportamenti che possano provocare un pregiudizio per i creditori.

Ai sensi del comma 1 dell'art. 186 della Legge Fallimentare ciascun creditore può richiedere la risoluzione del concordato per inadempimento, previsione poi mitigata dal successivo comma 2 del medesimo art. 186 LF che precisa che l'inadempimento debba essere di non scarsa importanza richiamando peraltro il dettato dell'art. 1455 Codice Civile. Inadempimento che deve quindi prendere in considerazione la Proposta Concordaria nel suo complesso per accertare tale fattispecie.

Per quanto riguarda la possibilità di annullamento, il dettato normativo prevede due situazioni nelle quali il commissario giudiziale è legittimato a promuoverlo che corrispondono nella dolosa esagerazione del passivo e nella sottrazione di parte rilevante dell'attivo.

Con la declatoria di risoluzione e annullamento il principale effetto è la caducazione retroattiva degli effetti esdebitatori.

Gli Amministratori della Società stanno realizzando le linee guida individuate nella Proposta Concordataria riportando le società controllate su un terreno di marginalità, in alcuni casi, piuttosto che di miglioramento della stessa rispetto a quanto realizzato nei precedenti esercizi. Si segnala il profondo processo di riorganizzazione dal punto di vista industriale, soprattutto relativo all'Area Care, avviato ed in parte già 182Eukedos S.p.A.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

conseguito al momento della redazione della presente Relazione, oltre che la progressiva dismissione degli assets non performing e quindi non ritenuti strategici per il futuro del Gruppo.

Allo stato attuale, il rischio in oggetto è valutato dal management remoto.

183Eukedos S.p.A.

ALLEGATI

I seguenti allegati contengono informazioni aggiuntive rispetto a quelle esposte nelle Note illustrative, della quale costituiscono parte integrante:

  • Cariche e organi sociali;
  • Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob.

ALLEGATI

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

184Eukedos S.p.A.

Cariche e organi sociali

Organi di Amministrazione e Controllo

  • (1) Consiglio di Amministrazione nominato dall'Assemblea ordinaria del 30 aprile 2015;
  • (2) Collegio Sindacale nominato con Assemblea ordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2015;
  • (3) Società di revisione nominata con Assemblea ordinaria degli Azionisti del 22 agosto 2012;
  • (4) Membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate;
  • (5) Membro del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per la Remunerazione;
  • (6) Lead Indipendent Director e Presidente del Comitato per la Remunerazione;
  • (7) Presidente del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.

ALLEGATI

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

185Eukedos S.p.A.

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2015 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione.

Tipologia servizi Soggetto che ha erogato Destinatario Compensi in
il servizio migliaia di Euro
Revisione Legale BDO Italia S.p.A. Capogruppo 38
Altri servizi
(Procedure di verifica
BDO Italia S.p.A. Capogruppo
concordate svolte su parametri finanziari ) 11
Totale 49

L'incarico è stato conferito a BDO S.p.A. con l'Assemblea del 22 agosto 2012, a partire da tale data BDO S.p.A. non ha ricevuto ulteriori incarichi.

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 81 TER REGOLAMENTO CONSOB N.11971/1999 E S.M.I.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

Relazione del Collegio Sindacale

195Eukedos S.p.A.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

Relazione del Collegio Sindacale

Relazione società di revisione sul Bilancio d'esercizio

.

RELAZIONE

SUL GOVERNO SOCIETARIO E

GLI ASSETTI PROPRIETARI

ai sensi dell'articolo 123-bis TUF

Emittente: Eukedos S.p.A.

Sito Web: www.eukedos.it

Esercizio a cui si riferisce la Relazione: 2015

Data di approvazione della Relazione: 30 marzo 2016

. INDICE

GLOSSARIO

Codice/Codice di Autodisciplina: il Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato nel dicembre 2011 - rev. luglio 2015 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria.

Cod. civ./c.c.: il codice civile.

Consiglio: il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente.

Emittente: l'emittente quotate valori mobiliari cui si riferisce la Relazione.

Esercizio: l'esercizio sociale a cui si riferisce la Relazione.

Regolamento Emittenti Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del 1999 (come successivamente modificato) in materia di emittenti.

Regolamento Mercati Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 16191 del 2007 (come successivamente modificato) in materia di mercati.

Regolamento Parti Correlate Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 17221 del 12 marzo 2010 (come successivamente modificato) in materia di operazioni con parti correlate.

Relazione: la relazione sul governo societario e gli assetti societari che le società sono tenute a redigere ai sensi dell'art. 123-bis del TUF.

Testo Unico della Finanza/TUF: il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.

PREMESSA

La presente relazione ha lo scopo di illustrare il modello di Corporate Governance adottato da Eukedos S.p.A. (nel seguito "Eukedos", l'"Emittente" o la "Società"), di fornire informazioni in merito allo stato di adeguamento del modello alle raccomandazioni del "Codice di Autodisciplina delle Società Quotate, e sull'assetto proprietario, come richiesto dall'art. 123-bis del TUF.

La Relazione è stata approvata dal Consiglio di Eukedos S.p.A. il 30 marzo 2016 e la sua struttura è ispirata al "format per la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari" messo a disposizione da Borsa Italiana S.p.A., quarta edizione (Gennaio 2015).

Il Codice di Autodisciplina è inoltre consultabile sul sito di Borsa Italiana S.p.A. www.borsaitaliana.it.

La presente Relazione è resa disponibile ai Soci ed al pubblico nei termini prescritti presso la sede sociale, presso Borsa Italiana e sul sito www.eukedos.it. Dell'avvenuta pubblicazione viene dato avviso, con comunicato ex art. 66, comma 2 del Regolamento Emittenti.

1. PROFILO DELL'EMITTENTE

La Società è organizzata secondo il modello di amministrazione e controllo tradizionale di cui agli artt. 2380-bis e ss. del c.c., che prevede l'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale. Il controllo contabile è demandato ai sensi di legge ad una Società di Revisione.

L'Emittente, quotata dal 1° agosto 2006 sul mercato Expandi, è migrata nel mese di giugno 2009 al mercato MTA organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ed è a capo di un Gruppo che opera nel settore socio sanitario e medicale.

Si segnala che in data 14 ottobre 2011 è stata presentata al Tribunale di Reggio Emilia domanda di concordato preventivo.

In data 26 ottobre 2011, il Tribunale Civile di Reggio Emilia ha ammesso con decreto la società Arkimedica S.p.A. alla procedura di Concordato Preventivo, nominando quale Giudice Delegato il dott. Luciano Varotti e quale Commissario Giudiziale il dott. Alfredo Macchiaverna.

In data 5 marzo 2012 si è tenuta, presso il Tribunale di Reggio Emilia innanzi al Giudice Delegato Dott. Luciano Varotti, l'adunanza dei creditori di Arkimedica S.p.A. (ora Eukedos S.p.A.), chiamati ad esprimere il proprio voto in merito alla proposta concordataria ai sensi dell'art. 175 Legge Fallimentare.

In data 27 marzo 2012 è stato comunicato che le tre classi creditorie hanno espresso il voto definitivo in merito alla proposta concordataria della società e la maggioranza dei voti di ognuna di tali classi si è espressa favorevolmente. Non è stato espresso, nei termini previsti dalla norma, alcun voto contrario alla proposta concordataria.

In data 24 maggio 2012 il Tribunale di Reggio Emilia ha emesso il decreto di omologa della Proposta di Concordato, il quale è stato depositato presso la cancelleria del Tribunale di Reggio Emilia in data 30 maggio 2012 e comunicato alla Società in data 31 maggio 2012.

In data 11 giugno 2012, in esecuzione del provvedimento di omologa della procedura di concordato preventivo, si sono perfezionate le operazioni sul capitale e sulle obbligazioni, così come deliberate dall'assemblea degli azionisti e dall'assemblea degli obbligazionisti illustrate sopra. In particolare, sono state emesse le azioni relative all'aumento di capitale di euro 5,5 milioni, assegnate ad Arkigest S.r.l. e al Dott. Fedele De Vita, con abbinati i Warrant, le azioni derivanti dalla conversione forzosa del POC e le obbligazioni relative al Prestito Obbligazionario Convertibile denominato "Eukedos S.p.A. 2012-2016 convertibile 3%".

In merito alla liberazione dell'aumento di capitale riservato pari ad euro 5,5 milioni, si segnala che, in previsione del provvedimento di omologa, in data 3 maggio 2012, Arkigest S.r.l. aveva erogato, a titolo di finanziamento soci infruttifero, una somma pari ad euro 5 milioni a beneficio di Eukedos S.p.A. in concordato preventivo. La stessa operazione è stata effettuata dal Dott. Fedele De Vita in data 14 maggio 2012, per euro 500 mila.

In data 3 luglio 2012 è divenuta efficace la variazione di denominazione sociale da Arkimedica a Eukedos, in seguito all'iscrizione al Registro Imprese di Reggio Emilia della delibera dell'assemblea degli Azionisti del 27 giugno 2012.

In data 3 luglio 2013 è divenuta efficace la variazione della sede sociale da Gattatico, via Verdi n. 41 a Firenze, Corso Italia n. 2/4, in seguito all'iscrizione al Registro Imprese di Firenze della delibera dell'assemblea straordinaria degli Azionisti del 20 giugno 2013.

In data 1 dicembre 2014 Eukedos ha trasferito la propria sede sociale nel comune di Firenze da Corso Italia n. 2/4 a Via Benedetto da Foiano n. 14.

Si segnala inoltre che in data 26 novembre Eukedos ha perfezionato la cessione del 100% del capitale sociale nella quotata Delta Med spa, attiva nella produzione e fornitura di prodotti per terapie infusionali, ad una società afferente Augens srl.

Il Gruppo opera nelle seguenti aree di attività:

  • Care: Attraverso alcune società controllate il Gruppo gestisce residenze sanitarie per anziani e disabili nelle principali regioni italiane per un totale di 1.345 posti letto;

Tale area operativa è diretta e coordinata dalla Capogruppo Eukedos S.p.A., con la propria struttura direzionale.

2. INFORMAZIONI sugli ASSETTI PROPRIETARI alla data del 30/03/2015

(ex art. 123-bis, comma 1, TUF)

a) Struttura del capitale sociale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera a), TUF)

L'ammontare del capitale sociale sottoscritto e versato alla data odierna è pari ad euro 28.703.292,80, suddiviso in numero 22.741.352 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale.

Categorie di azioni che compongono il capitale sociale:

N. AZIONI % RISPETTO AL C.S. QUOTATO DIRITTI E OBBLIGHI
Azioni
ordinarie
22.741.352 100 MTA Le azioni sono indivisibili e danno diritto ad
un voto ciascuna.

Altri strumenti finanziari emessi che attribuiscono il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione:

QUOTATO N. STRUMENTI IN
CIRCOLAZIONE
CATEGORIA DI AZIONI AL
SERVIZIO DELLA
CONVERSIONE/ESERCIZIO
N° AZIONI AL
SERVIZIO DELLA
CONVERSIONE/
ESERCIZIO
Obbligazioni
convertibili
MTA n. 9.997.256 Obbl. Conv.
per un valore nominale
complessivo di €
11.996.707,20
Azioni ordinarie Fino ad un massimo di
10.000.000 azioni
Warrant
B
Eukedos 2016*
// n. 9.587.307 warrant. per
prezzo di esercizio
unitario pari a € 1,40
Azioni ordinarie fino a un massimo di
9.587.307 azioni

* assegnati ad Arkigest srl e Fedele De Vita

Al 30 marzo 2016 non sono in essere Piani di Stock Options.

b) Restrizioni al trasferimento di titoli (ex art. 123-bis, comma 1, lettera b), TUF)

Non esistono restrizioni al trasferimento di titoli.

c) Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera c), TUF)

Alla data del 30 marzo 2016, le partecipazioni rilevanti nel capitale dell'Emittente, secondo quanto risulta dalle comunicazioni effettuate ai sensi dell'art. 120 TUF, sono le seguenti:

PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE
Dichiarante Azionista diretto Quota % su capitale
ordinario
Arkigest S.r.l. Arkigest S.r.l. 39,76%
First Capital SpA First Capital SpA 18,092%
Iuculano Carlo Toscofina sas 5,625%
De Vita Fedele De Vita Fedele 4,938%*
Surcrehol Maisons de Famille
sas
3,999%
Banor Italy Long Short Equity Banor Italy Long 1,781%
Short Equity

** Per una percentuale pari al 0,191% sono intestate fiduciariamente alla UBS Fiduciaria S.p.A.

d) Titoli che conferiscono diritti speciali (ex art. 123-bis, comma 1, lettera d), TUF)

Non sono stati emessi titoli che conferiscono diritti speciali di controllo.

e) Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera e), TUF)

Non è previsto un sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.

f) Restrizioni al diritto di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera f), TUF)

Non sono previste restrizioni al diritto di voto.

g) Accordi tra azionisti (ex art. 123-bis, comma 1, lettera g), TUF)

L'impegno sottoscritto in data 24 febbraio 2012, tra Carlo Iuculano ("Iuculano") e Arkigest S.r.l. ("Arkigest"), scaduto il 31 maggio 2015, non è stato rinnovato dagli aderenti al medesimo, e pertanto, tale patto ha cessato i suoi effetti dalla medesima data.

h) Clausole di change of control (ex art. 123-bis, comma 1, lettera h), TUF) e disposizioni statutarie in materia OPA (ex artt. 104, comma 1-ter, e 104-bis, comma 1)

L'Emittente e le sue controllate non hanno stipulato accordi significativi che acquistano efficacia, sono modificati o si estinguono in caso di cambiamento di controllo della società contraente.

Lo statuto non prevede deroghe alle disposizioni in materia di OPA sulla passivity rule previste dall'art. 104, commi 1 e 2, del TUF né l'applicazione delle regole di neutralizzazione contemplate dall'art. 104-bis, commi 2 e 3, del TUF.

i) Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie (ex art. 123-bis, comma 1, lettera m), TUF)

  1. Non sussistono attualmente deleghe in capo agli amministratori in ordine ad aumenti di capitale sociale ai sensi dell'art. 2443 c.c., né è previsto alcun potere in capo agli stessi di emettere strumenti finanziari partecipativi.

  2. Alla data del 31 dicembre 2015, Eukedos S.p.A. non detiene alcuna azione propria in portafoglio e non ha effettuato operazioni in tal senso nel corso del 2015.

l) Attività di direzione e coordinamento (ex art. 2497 e ss. c.c.)

L'Emittente non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento.

Si precisa che:

  • le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma primo, lettera i) ("gli accordi tra la Società e gli amministratori … che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento senza giusta causa o se il loro rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto") sono contenute nella relazione sulla remunerazione pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del TUF;
  • le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma primo, lettera l) ("le norme applicabili alla nomina e alla sostituzione degli amministratori … nonché alla modifica dello statuto, se diverse da quelle legislative e regolamentari applicabili in via suppletiva") sono illustrate nella sezione della Relazione dedicata al consiglio di amministrazione (Sez. 4.1).

3. COMPLIANCE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), TUF)

L'Emittente ha aderito al Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana nell'edizione di dicembre 2011, come modificato, da ultimo, nel luglio 2015, adottando i provvedimenti ritenuti necessari od opportuni per l'adeguamento del sistema di corporate governance e dell'organizzazione della Società ai criteri previsti nello stesso, tenendo conto, in modo particolare, delle dimensioni aziendali, della composizione dell'azionariato e dell'attuale situazione di concordato preventivo in cui si trova l'Emittente, come specificamente indicato nelle diverse sezioni della presente relazione.

Il Codice di Autodisciplina è accessibile al pubblico sul sito web di Borsa Italiana (www.borsaitaliana.it).

***

Né l'Emittente, né le sue controllate aventi rilevanza strategica sono soggetti a disposizioni di legge non italiane che influenzano la struttura di corporate governance dell'Emittente stessa.

4. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

4.1. NOMINA E SOSTITUZIONE (ex art. 123-bis, comma 1, lettera l), TUF)

La delibera Consob n. 18452 del 30 gennaio 2013 determina in 4,5% del capitale con diritto di voto nell'Assemblea Ordinaria, la percentuale per la presentazione delle liste in quanto ricorrono i requisiti di capitalizzazione minore a euro 375 milioni, il flottante è superiore al 25% e non vi è Socio, o aderenti ad un patto parasociale che dispongano della maggioranza dei diritti di voto nelle deliberazioni assembleari che hanno ad oggetto la nomina dei componenti degli organi di amministrazione e controllo. Sull'argomento, lo Statuto prevede una percentuale prevista dalle norme di legge o regolamentari in vigore al momento della nomina.

Ai sensi dell'art. 13 dello Statuto dell'Emittente, al fine di assicurare alla minoranza l'elezione di un membro del Consiglio, la nomina degli Amministratori avviene sulla base di liste presentate dai Soci nelle quali i candidati sono elencati mediante un numero progressivo.

Ciascuna lista dovrà includere un numero di candidati – in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente – in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, oltre che dal Codice di Autodisciplina predisposto dal Comitato per la Corporate Governance vigente, indicandoli distintamente ed inserendo uno di essi al primo posto della lista. Le liste che contengono l'indicazione di tre o più candidati dovranno altresì includere candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato il numero di candidati richiesto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Hanno diritto a presentare liste di candidati i soci che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti la percentuale del capitale sociale costituito da azioni aventi diritto di voto in Assemblea ordinaria prevista dalle norme di legge o regolamentari in vigore al momento della nomina, che sarà indicata nell'avviso di convocazione dell'Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina del Consiglio di Amministrazione.

L'apposita certificazione dell'intermediario attestante la titolarità del numero di azioni necessarie per la presentazione delle liste può essere prodotta anche successivamente al deposito delle liste stesse, purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della Società.

Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, il soggetto controllante, le società controllate e quelle sottoposte a comune controllo ai sensi dell'articolo 93 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, non possono presentare né votare, direttamente, per interposta persona, o tramite società fiduciaria, più di una lista.

Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

Le liste, corredate dei curricula professionali contenenti un'esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato alla carica nonché le ulteriori informazioni richieste dalle disposizioni di legge e di regolamento che verranno indicate nell'avviso di convocazione dell'Assemblea, sottoscritte dai soci che le hanno presentate, devono essere depositate presso la sede della Società con le modalità e nei termini previsti dalla normativa anche regolamentare vigente.

La lista per la presentazione della quale non siano state osservate le previsioni dei precedenti commi si considera come non presentata.

Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, dovranno depositarsi le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità e a pena di esclusione dalla lista, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'idoneità a qualificarsi come indipendenti ai sensi della vigente disciplina e l'esistenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente.

Ogni avente diritto al voto potrà votare una sola lista.

All'elezione degli amministratori si procede come segue:

  • (a) dalla lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti sono tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista, tutti i membri del Consiglio di Amministrazione, quanti siano di volta in volta deliberati dall'Assemblea, tranne uno;
  • (b) dalla lista che ha ottenuto in Assemblea il secondo maggior numero di voti (e non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato e votato la lista che ha ottenuto il

maggior numero di voti) è tratto un membro del Consiglio di Amministrazione nella persona del primo candidato, come indicato in base all'ordine progressivo con il quale i candidati sono elencati in tale lista, purché tale candidato soddisfi i requisiti prescritti dalla normativa vigente per la rispettiva carica. In caso di parità di voti tra diverse liste, si procederà a nuova votazione tra di queste risultando eletta, la lista che ottenga il maggior numero di voti.

Qualora ad esito del procedimento di cui sopra, la composizione del Consiglio di Amministrazione non consenta il rispetto dell'equilibrio tra i generi, dovrà essere calcolato il quoziente di voti da attribuire a ciascun candidato che risulterebbe eletto nelle varie liste, dividendo il numero di voti ottenuti da ciascuna lista per il numero d'ordine di ciascuno di detti candidati. I quozienti così attribuiti ai candidati delle varie liste verranno disposti in un'unica graduatoria decrescente. Il candidato del genere più rappresentato con il quoziente più basso tra i candidati che risulterebbero eletti è sostituito dal primo candidato non eletto, appartenente al genere meno rappresentato indicato nella stessa lista del candidato sostituito, nel rispetto del numero minimo di amministratori indipendenti.

Nel caso in cui candidati di diverse liste abbiano ottenuto lo stesso quoziente, verrà sostituito il candidato della lista dalla quale è tratto il maggior numero di amministratori.

Qualora la sostituzione del candidato del genere più rappresentato avente il quoziente più basso in graduatoria non consenta, tuttavia, il raggiungimento della soglia minima prestabilita dalla normativa vigente per l'equilibrio tra i generi, l'operazione di sostituzione sopra indicata viene eseguita anche con riferimento al candidato del genere più rappresentato avente il penultimo quoziente, e così via risalendo dal basso della graduatoria.

In tutti i casi in cui il procedimento sopra descritto non sia applicabile, la sostituzione viene effettuata dall'assemblea con le maggioranze di legge.

Qualora dovesse essere presentata, ovvero venisse ammessa alla votazione una sola lista, i candidati di detta lista verranno nominati Amministratori secondo il numero progressivo con il quale i candidati sono stati elencati nella lista stessa purché tale lista ottenga la maggioranza dei voti e comunque nel rispetto di quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi e del requisito nel rispetto del numero minimo di amministratori indipendenti.

In caso di mancata presentazione di liste, ovvero qualora non fosse possibile procedere alla nomina di uno o più Amministratori nel caso in cui sia presentata o ammessa una sola lista ovvero nel caso in cui gli amministratori non siano nominati, per qualsiasi ragione, ai sensi del procedimento con il metodo del voto di lista, l'Assemblea delibererà con la maggioranza di legge, in modo comunque da assicurare la presenza del numero necessario di amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza e nel rispetto di quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi.

Gli Amministratori hanno l'obbligo di segnalare immediatamente al Presidente la sopravvenienza di una delle cause che comporti la decadenza d'ufficio. Se detta sopravvenienza di cause riguarda il Presidente, la comunicazione stessa va resa al Vice Presidente o, in mancanza, al consigliere anagraficamente più anziano.

Le disposizioni dell'art. 13 dello statuto trovano applicazione ai primi tre rinnovi del Consiglio di Amministrazione successivi all'entrata in vigore ed all'acquisto dell'efficacia delle disposizioni dell'art. 1 della Legge 12 luglio 2011, n. 120, pubblicata sulla G.U. n. 174 del 28 luglio 2011.

In occasione del primo rinnovo del Consiglio di Amministrazione successivo al 12 agosto 2012 la quota da riservare al genere meno rappresentato è limitata a un quinto del totale, con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all'unità superiore.

Qualora nel corso dell'esercizio vengano a mancare uno o più amministratori, nominati sulla base del voto di lista, si procederà alla loro sostituzione ai sensi dell'articolo 2386 del codice civile, secondo quanto appresso indicato:

a) il Consiglio di Amministrazione nomina i sostituti nell'ambito degli appartenenti alla medesima lista

cui appartenevano gli Amministratori cessati e l'Assemblea delibera, con le maggioranze di legge, rispettando lo stesso principio ed avendo cura di garantire, in ogni caso, la presenza nel Consiglio di Amministrazione del numero necessario di componenti in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti ed altresì il rispetto di quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi;

b) qualora non possa applicarsi il procedimento di cui sopra, il Consiglio di Amministrazione provvede alla sostituzione senza l'osservanza di quanto indicato al punto (a) così come provvede l'Assemblea, sempre con le maggioranze di legge, ed avendo cura di garantire, in ogni caso, la presenza nel Consiglio di Amministrazione del numero necessario di componenti in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti ed il rispetto di quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi.

Piani di successione

Sino al 31 dicembre 2015, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente non ha valutato l'opportunità di adottare un piano per la successione degli amministratori esecutivi. Nella seduta del 30 marzo 2016 il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto degli attuali assetti proprietari e in attesa della chiusura della procedura di concordato preventivo, ha ritenuto non necessario, allo stato, predisporre un piano per la successione degli amministratori esecutivi. Tale valutazione potrà essere riconsiderata successivamente alla chiusura della predetta procedura.

4.2 COMPOSIZIONE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d) TUF)

I componenti del Consiglio in carica alla data della presente relazione sono indicati nella seguente tabella:

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COMIT
CARIC A C OM P ON ENT I ANNO DI
NASC IT A
* D ATA D I
P RIM A
N OM IN A
IN C ARICA
DAL
IN C ARICA
F IN O A
LISTA
(M / m) **
ESEC N ON ESEC IND IP DA
C OD IC E
IN D IP DA
T UF
N UM ER O
A LTRI
IN CARICHI
***
(*) (*)
Presidente e A mm.
Delegato ◊
Carlo Iuculano 1962 01.08.2006 30.04.2015 31.12.2017 M X 2 20/20
Amministratore Simona Palazzoli 1965 27.06.2012 30.04.2015 31.12.2017 M X 2 20/20
Amministratore Antonino Iuculano 1947 30.04.2015 30.04.2015 31.12.2017 M X 5/20
Amministratore Sonia Turconi 1972 30.04.2015 30.04.2015 31.12.2017 M X 13/17
Amministratore Romina Simona
Nenci
1974 30.04.2015 30.04.2015 31.12.2017 M X 15/17
Amministratore
indipendente
M arco di Lorenzo 1967 30.04.2015 30.04.2015 31.12.2017 m X X X 2 16/17 2/2
Amministratore
indipendente ○
Giovanni del
Vecchio
1969 27.10.2014 30.04.2015 31.12.2017 M X X X 1 17/20 4/4
Amministratore Stefano Romagnoli 1980 27.10.2014 30.04.2015 31.12.2017 M X 19/20
------------------------------AMMINISTRATORI CESSATI DURANTE L'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO- -----------------------------
CARIC A C OM P ON EN T I IN C ARICA
DAL
IN C ARICA
F IN O A
LISTA
(M / m) *
ESEC N ON ESEC IND IP DA
C OD IC E
IN D IP DA
T UF
N UM ER O ALT R I
IN CARICHI ***
****
Amministratore
indipendente
Alessandro Chieffi 1964 20.06.2013 20.06.2013 30.06.2014 M X X X 2 3/3 2/2
Amministratore Enrica M enozzi 1975 20.06.2013 20.06.2013 31.12.2014 M X 3/3
N. riunioni svolte durante l'Esercizio di riferimento CDA: 20 CCR: 4

Indicare quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione di uno o più membri (ex art. 147-ter TUF): 4,5%

N OT E

◊ Questo simbolo indica il principale responsabile della gestione dell'emittente (Chief Executive Officer o CEO).

○ Questo simbolo indica il Lead Independent Director (LID).

* Per data di prima nomina di ciascun amministratore si intende la data in cui l'amministratore è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel CdA dell'emittente.

** In questa colonna è indicata la lista da cui è stato tratto ciascun amministratore (" M " : lista di maggioranza; " m" : lista di minoranza; " CdA " : lista presentata dal CdA).

*** In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni.

(*). In questa colonna è indicata la partecipazione degli amministratori alle riunioni rispettivamente del CdA e dei comitati (indicare il numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare; p.e. 6/8; 8/8 ecc.).

(**). In questa colonna è indicata la qualifica del consigliere all'interno del Comitato: " P " : presidente; " M " : membro.

***

L'assemblea degli Azionisti convocata per il 30 aprile 2015 ha nominato tutti i consiglieri della società mediante il voto di lista.

I Precedenti Consiglieri indipendenti erano Alessandro Chieffi e Giovanni del Vecchio. Gli attuali Consiglieri indipendenti sono Marco Di Lorenzo e Giovanni del Vecchio, pertanto, in data 7 maggio 2015, il Consiglio ha proceduto alla ricostituzione dei Comitati previsti dalla normativa vigente.

L'intero Consiglio rimane in carica sino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017.

Di seguito un breve sintesi delle caratteristiche personali e professionali dei membri del Consiglio di Amministrazione nell'anno 2015:

Carlo Iuculano

Dal 2005 è presidente del consiglio di amministrazione di La Villa S.p.A. società operante nel settore delle RSA. Presidente del Consiglio di Amministrazione di Arkigest, società holding del Gruppo La. Ha ricoperto la carica di amministratore delegato in varie società operanti nel settore finanziario, delle costruzioni e immobiliare. Ha inoltre ricoperto dal 2006 al 2010 la carica di Amministratore Delegato di Eukedos per la Divisione Care e la Divisione Medical Devices.

Simona Palazzoli

In seguito alla laurea in Psicologia conseguita presso l'Università degli studi di Padova, da oltre vent'anni opera nel settore "care". Ricopre la carica di amministratore delegato in diverse società operanti nel settore dell'assistenza agli anziani nel Gruppo La Villa ed è inoltre amministratore delegato di Arkigest.

Stefano Romagnoli

E' Amministratore Delegato oltre che Dirigente preposto al bilancio e ai documenti contabili della Società.

E' Amministratore Delegato di Arkigest srl dal 31 gennaio 2014 e procuratore speciale delle società del gruppo La Villa.

Antonino Iuculano

Laureato in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Palermo. E' stato amministratore di varie società operanti nel settore finanziario, edile e riscossione delle imposte. E' attualmente Presidente del Consiglio della Saciep srl, società operante nel settore edile.

In precedenza ha collaborato con altri studi svolgendo attività nell'ambito del diritto societario, finanziario e fallimentare.

Giovanni del Vecchio

Laureato all'Università Bocconi di Milano nel febbraio 1992. Dal '92 al '96 Senior Consultant per la Andersen Consulting. Per cinque anni ricopre la carica di manager per lo sviluppo del business per Salvatore Ferragamo Spa ricoprendo anche la carica di direttore di tutta l'Asia e il Giappone. Dal 2002 al 2004 Direttore Commerciale per Prada in Asia e Giappone. Per i successivi due anni Amministratore Delegato per il Gruppo Poltrona Frau. Direttore Generale per il Gruppo Molteni dal 2006 al 2013. Attualmente è Presidente del Gruppo Ermini Automobili Italia e Amministratore Delegato della Giorgetti SpA.

Marco Di Lorenzo

Laureatosi alla Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" di Firenze nell'indirizzo Economico ha sviluppato la propria esperienza come manager di aziende manifatturiere e da molti anni opera soprattutto nel settore degli investimenti finanziari e del private equity. Tra i numerosi incarichi ricopre quello di Consigliere esecutivo di Ekamant Italia S.p.A. e di X Capital S.p.A.

E' Membro del Comitato Tecnico del Fondo Toscana Innovazione di SICI SGR, e del Consiglio di Amministrazione di First Capital S.p.A., quotata sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana. Per passione ha assunto e tuttora ricopre incarichi in Confindustria ed è anche membro del board della Scuola di Scienze Aziendali di Firenze e dell'International School of Florence.

Sonia Turconi

Direttore dell'Area Lombardia, da più di 20 anni opera nel settore socio-sanitario. Attualmente è responsabile di 4 RSA 1 RSD e 2 Comunità Psichiatriche, per un totale di 579 posti letto.

Coordina le attività delle strutture in stretta collaborazione con i rispettivi responsabili e in sinergia con la Direzione Generale. Cura i rapporti con le istituzioni territoriali, in particolare con le Asl e gli enti ispettivi.

Romina Simona Nenci

Laureata in Giurisprudenza alla facoltà di Giurisprudenza di Pisa. Ha conseguito anche il Diploma di Specializzazione nelle professioni legali (Legge Bassanini). Ha ottenuto l'abilitazione all'esercizio della professione legale svolta all'interno del proprio studio sino all'anno 2014. Ad oggi è giurista di Impresa dell'Emittente. Ha svolto l'incarico di Vice Procuratore Onorario presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa.

Cumulo massimo agli incarichi ricoperti in altre società

Il Consiglio ha preferito non esprimere il proprio orientamento in merito al numero massimo di incarichi compatibili con un efficace svolgimento del ruolo di Amministratore o Sindaco dell'Emittente in quanto ha ritenuto che tale valutazione spetti ai soci in sede di designazione degli Amministratori ed al singolo Amministratore all'atto di accettazione della carica, tenuto conto del ruolo già ricoperto in altre società e della dimensione delle società in cui gli incarichi sono ricoperti.

Si indicano di seguito le cariche ricoperte dai Consiglieri in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o in società di rilevanti dimensioni:

Carlo Iuculano:

  • Presidente del Consiglio di Amministratore e Amministratore delegato di La Villa S.p.A.;

  • Presidente del Consiglio di Amministratore e Amministratore delegato di Arkigest S.r.l.

Simona Palazzoli:

  • Amministratore delegato di La Villa S.p.A.;
  • Amministratore delegato di Arkigest S.r.l.;

Stefano Romagnoli:

  • Dirigente Preposto al bilancio e Amministratore Delegato di Eukedos S.p.A.;
  • Amministratore Delegato di Edos S.r.l.;
  • Amministratore Delegato di Arkigest S.r.l;

Giovanni Del Vecchio:

  • Presidente del Consiglio di Amministrazione della Ermini Automobili Italia S.r.l.;
  • Amministratore Delegato della Giorgetti SpA;

Marco Di Lorenzo:

  • Consigliere di Next S.p.A.;
  • Consigliere delegato di X-Capital S.p.A.;
  • Consigliere delegato di Ekamant Italia S.p.A.;
  • Consigliere di First Capital S.p.A.
  • Consigliere di Tyre Team S.p.A.;
  • Consigliere di S.A.O.L. S.p.A.;
  • Consigliere di Yogitech S.p.A.;

****

Il Presidente ha sempre relazionato, sia formalmente che informalmente, ai membri del Consiglio in merito alle dinamiche aziendali e della loro evoluzione. Per quanto riguarda le varie normative dei settori in cui il Gruppo opera, il Presidente, in particolari occasioni, ha portato all'attenzione dei consiglieri le normative di settore, generalmente per quanto riguarda le RSA appartenenti al Gruppo ha illustrato eventuali cambiamenti delle normative regionali che potevano incidere sulla gestione delle strutture stesse. In particolare la presenza di un consigliere dell'Emittente nel consigli di alcune controllate rilevanti ha consentito allo stesso una maggiore conoscenza della realtà del Gruppo e condividerla con gli altri membri del Consiglio.

Il Consiglio ritiene che, al fine di accrescere la conoscenza da parte degli Amministratori della realtà e delle dinamiche aziendali, il numero e la durata delle riunioni (20 nel corso del 2015) garantisca un continuo aggiornamento ai membri dello stesso sulla realtà aziendale e di mercato anche grazie alla documentazione messa a disposizione in occasione delle riunioni.

4.3. RUOLO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

(ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

Nel corso dell'Esercizio 2015 si sono tenute 20 (venti) riunioni del Consiglio di cui 2 tenute dal consiglio

nella precedente formazione fino al 30 aprile 2015, e 18 da quello nella composizione attuale dal 7 maggio 2015.

Il Consiglio di Amministrazione nella precedente composizione si è quindi riunito nelle seguenti date: 29 gennaio, 30 marzo. La durata delle riunioni consiliari è stata mediamente di due ore.

Il Consiglio nella composizione attuale si è riunito 18 volte nelle seguenti date: 7 maggio, 14 maggio, 29 giugno, 10 luglio, 31 luglio, 27 agosto, 29 agosto, 11 settembre, 18 settembre, 26 ottobre, 30 ottobre, 10 novembre; 13 novembre; 6 dicembre; 29 dicembre. La durata delle riunioni consiliari è stata mediamente di due ore.

Per l'esercizio in corso sono previste almeno 4 (quattro) riunioni del Consiglio: oltre alle 2 (due) riunioni già tenutesi in data 29 Gennaio e 29 Febbraio. Il calendario dei principali eventi societari 2016 (già comunicato al mercato e a Borsa Italiana S.p.A. secondo le prescrizioni regolamentari) prevede le seguenti date:

  • 30 marzo approvazione Progetto di Bilancio 2015 e consolidato 2015;
  • 13 maggio approvazione Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2016;
  • 29 agosto approvazione Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016;
  • 14 novembre approvazione Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2016.

Secondo la prassi societaria, allo scopo di consentire agli Amministratori di svolgere il loro compito con cognizione di causa e consapevolezza, sono messi a disposizione, generalmente preventivamente, documenti ed informazioni attinenti agli argomenti oggetto di trattazione.

Il Consiglio ritiene generalmente congruo che i documenti inerenti ai punti all'ordine del giorno di ordinaria importanza, delle riunioni consiliari, siano disponibili per la riunione; mentre in relazione ad argomenti di particolare importanza, come per esempio l'approvazione della Relazione finanziaria annuale, ha ritenuto il giorno precedente alla riunione come preavviso ritenuto generalmente congruo per l'invio della documentazione e tali termini sono stati normalmente rispettati. In un caso in cui l'invio della documentazione non è potuto avvenire con congruo anticipo, la riunione consiliare è stata rinviata, su richiesta degli amministratori indipendenti, tenuto conto della rilevanza degli argomenti all'ordine del giorno.

Le riunioni consiliari sono presiedute dal Presidente del Consiglio e il Consiglio nomina un Segretario, che può essere anche esterno al Consiglio.

La riunione del Consiglio si considera tenuta nel luogo in cui si trovano il presidente e il segretario della riunione, onde consentire la stesura del relativo verbale.

Le riunioni del Consiglio di Amministrazione sono validamente costituite anche quando tenute a mezzo di teleconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati dal presidente della riunione e da tutti gli altri intervenuti, che sia loro consentito di seguire la discussione o di intervenire in tempo reale nella trattazione degli argomenti

Per la validità delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione è necessaria la presenza della maggioranza degli Amministratori in carica.

Il Consiglio di Amministrazione delibera con il voto favorevole della maggioranza degli Amministratori

presenti.

E' consentita la partecipazione su invito dei dirigenti e dipendenti alle riunioni del Consiglio, anche al fine di fornire opportuni approfondimenti sugli argomenti posti all'ordine del giorno. Inoltre limitatamente agli argomenti all'ordine del giorno per i quali è stato necessario, hanno partecipato su invito, professionisti incaricati dal Consiglio su specifici argomenti.

Il Consiglio è fornito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della società senza alcuna limitazione, salvo quanto per legge non sia riservato alla competenza dell'Assemblea dei Soci.

***

E' di competenza del Consiglio l'attribuzione e la revoca delle deleghe agli Amministratori Delegati definendone i limiti e le modalità di esercizio. In attuazione a quanto previsto dal Codice, il Consiglio riferisce agli azionisti in Assemblea.

Alla competenza del Consiglio sono riservate, conformemente a quanto indicato dal Codice, l'esame e l'approvazione dei piani strategici, industriali e finanziari dell'Emittente e del Gruppo di cui l'Emittente è a capo, il sistema di governo societario della società stessa e la struttura del Gruppo di cui l'Emittente è a capo. Il nuovo piano industriale dell'emittente e del Gruppo è stato approvato in data 29 febbraio 2016.

Per la valutazione periodica dell'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo contabile e del sistema di controllo, in occasione della riunione del 24 aprile 2013, il Consiglio di Amministrazione aveva deciso di avvalersi dell'assistenza di un Comitato per il Controllo Interno (ora "Controllo e Rischi").

Nella riunione del 30 marzo 2016 il Consiglio di Amministrazione ha preso atto e approvato della relazione del Comitato Controllo e Rischi, il quale ha riferito: (i) di aver analizzato le versioni definitive delle procedure aziendali cosiddette "di direzione" e di averne verificato l'adeguatezza, chiedendo comunque alle funzioni aziendali di porre in essere tutte le azioni atte a procedere con l'attivazione delle stesse; (ii) di ritenere, al termine dei suoi lavori (tramite l'analisi della documentazione, le interviste con le principali funzioni aziendali e gli incontri con l'Internal auditor e l'analisi documentale delle relazioni dell'OdV), comunque adeguato il sistema di controllo e rischi adottato dalla società, riservandosi comunque un'ulteriore analisi del sistema una volta che le procedure aziendali saranno integralmente messe in atto.

La Capogruppo Eukedos S.p.A., che svolge attività di sviluppo strategico e progettuale oltre che attività di direzione e coordinamento delle società del Gruppo, ai sensi dell'articolo 2497-bis del codice civile, e cioè attività di amministrazione e finanza a livello consolidato rivolta a creare un collegamento organizzativo tra le diverse divisioni, funzionale ad una migliore attuazione degli obiettivi perseguiti dal Gruppo stesso, ha una struttura semplice e nel corso del 2015 è proseguita la riorganizzazione di tutti i servizi (organizzativo, amministrativo e contabile) e delle modalità di svolgimento delle attività di direzione e coordinamento. Anche a livello di Gruppo nel corso del 2015 è proseguita la riorganizzazione interna di tutte le controllate portando l'Emittente a cedere l'intera partecipazioni della controllata Delta Med S.p.A. in data 26 novembre 2015.

Il Consiglio ha valutato in occasione di diverse riunioni il generale andamento della gestione, tenendo in considerazione, in particolare, le informazioni ricevute dall'Amministratore Delegato, nonché confrontando periodicamente i risultati conseguiti con quelli programmati anche con l'approvazione di diverse situazione economico-patrimoniali intermedie.

Al Consiglio sono poi riservati, per prassi, l'esame e l'approvazione preventiva delle operazioni aventi un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario. Non sono stati stabiliti criteri generali per individuare tali operazioni, anche in considerazione del fatto che per le operazioni di maggior impatto sono previste specifiche autorizzazioni da parte degli organi della procedura di concordato. In ogni caso, è riservata al Consiglio di Amministrazione l'approvazione delle operazioni con parti correlate così come stabilito dalle "Procedure per le Operazioni con Parti Correlate" come illustrata di seguito nella presente Relazione.

Il Consiglio nella riunione del 7 maggio 2015 ha valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo agli Amministratori indipendenti e ha effettuato la verifica su quali consiglieri fossero esecutivi e non esecutivi.

Al Consiglio infine spetta la determinazione dei Compensi per gli Amministratori con incarichi esecutivi e per i Dirigenti con incarichi strategici sulla base delle indicazioni all'uopo fornite dal Comitato per la Remunerazione ed in coerenza con quanto stabilito nella Relazione sulla Remunerazione.

Nella riunione del 30 aprile 2015, L'assemblea degli azionisti ha determinato la remunerazione dei Consiglieri e del Presidente.

Nella riunione del 30 marzo 2016, il Consiglio ha approvato la Politica per la Remunerazione dei consiglieri investiti di particolari cariche proposta dal Comitato per la Remunerazione

L'Assemblea dei Soci del 30 aprile 2015 ha autorizzato la deroga al divieto di concorrenza previsto dall'art. 2390 c.c. per tutti i consiglieri autorizzandoli ad assumere al qualità di soci illimitatamente responsabili in società concorrenti, ad esercitare un'attività concorrente per conto proprio e/o di terzi, ad essere amministratori o direttori generali di società concorrenti. Il Consiglio, con riferimento ad alcuni suoi membri, che rivestono cariche in una società terza che opera nel settore "Care", non ha ravvisato elementi di criticità tali da essere sottoposti all'attenzione dell'assemblea.

Il Consiglio non ha effettuato, nel corso dell'Esercizio, la valutazione sul proprio funzionamento e sul funzionamento dei suoi comitati, nonché sulla propria dimensione e composizione. Tale scelta, che non ha formato oggetto di formale delibera da parte del Consiglio, risulta giustificata dalla situazione di generale ristrutturazione che ha subito la Società negli ultimi esercizi. In conseguenza della mancata effettuazione della board evaluation, il Consiglio non ha espresso agli azionisti, in vista della Assemblea del 30 aprile, orientamenti sulle figure professionali la cui presenza in Consiglio sia ritenuta opportuna.

4.4. ORGANI DELEGATI

(situazione al 31 dicembre 2015)

Amministratori Delegati

In data 7 maggio 2015, il Consiglio ha conferito al Sig. Carlo Iuculano e alla Sig.ra Simona Palazzoli la carica di Amministratore Delegato della Società attribuendo loro tutti i poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della Società, ivi compresa la Rappresentanza legale della stessa, con la esclusione di tutti i poteri che per legge o per statuto non possono essere delegati e con l'esclusione delle seguenti materie che dovranno essere oggetto di specifica approvazione del Consiglio di Amministrazione:

  • a. acquisto e cessione di partecipazioni in enti o società costituiti o costituendi, di aziende o di rami d'azienda e il conferimento dei necessari poteri di firma dei relativi contratti;
  • b. acquisti o cessioni di attività per importi superiori a € 1.000.000,00 (unmilione) per ciascuna attività;
  • c. assunzione di finanziamenti e/o linee di credito e/o impegni finanziari per importi eccedenti Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) per singolo impegno;
  • d. concessione di garanzie a terzi per importi eccedenti Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) ciascuna;

Il Sig. Carlo Iuculano e la Sig.ra Simona Palazzoli avranno la facoltà di sub-delegare ai dipendenti della Società o a terzi i poteri a loro conferiti quali Amministratori Delegati per il compimento di categorie di specifici atti e/o negozi.

Il Sig. Carlo Iuculano e la Sig.ra Simona Palazzoli potranno altresì compiere ogni atto o adempimento necessario e opportuno per la formalizzazione della nomina dei suddetti procuratori.

In data 7 maggio 2015, il Consiglio ha inoltre conferito al Sig. Stefano Romagnoli la carica di Amministratore Delegato conferendogli tutti i poteri di ordinaria amministrazione e con facoltà di sub-delega) nel settore amministrativo e finanziario, quali quelli connessi alla gestione del comparto amministrativo, alla gestione della tesoreria e all'utilizzo delle risorse finanziarie e degli impieghi temporanei di liquidità e più in particolare, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:

    1. Istituire presso le banche aperture di credito in conto corrente, anticipazioni sui crediti in conto corrente, anticipazioni su crediti di qualsiasi specie e su ricevute bancarie s.b.f., castelletti sconto per tratte commerciali, chiedere affidamenti bancari e finanziamenti in genere purché di importo non superiore ad euro 1.000.000,00 (un milione/00) ciascuno. E' comunque esclusa la delega per operare su prodotti finanziari derivati a rischio indefinito e, in particolare, per la vendita di opzioni call;
    1. compiere qualsiasi operazione con le banche e gli istituti di credito con i quali la società intrattiene rapporti (girare assegni, effettuare bonifici e pagamenti in genere, emettere tratte a carico di clienti e terzi debitori, girare e protestare tratte e pagherò attivi, ricevere pagamenti rilasciando le relative quietanze ecc.) accettare tratte ed emettere pagherò passivi a saldo fatture fornitori, emettere assegni per utilizzazione dei saldi attivi o nei limiti dei fidi concessi dalle banche, purché di importo non superiore a euro 1.000.000,00 (un milione/00) per ciascuna operazione;
    1. definire e stipulare contratti di factoring, ed ogni altra operazione di cessione crediti, costituire garanzie, sottoscrivere mandati per l'incasso, compiere operazioni di sconto e sottoscrivere quanto necessario sia in relazione alla cessione dei crediti commerciali vantati dalla società nei confronti della clientela, sia in relazione a quelli eventualmente ceduti alle società di factoring da terzi fornitori della società purché di importo non superiore a euro 1.000.000,00 (un milione/00) per ciascuna operazione.

Presidente

Il Consiglio sempre riunitosi in data 7 giugno 2015 ha nominato il Sig. Carlo Iuculano, Presidente del Consiglio di Amministrazione e ad esso sono state conferite tutte le deleghe gestionali in considerazione delle ridotte dimensioni della Società e della professionalità specifica dell'Ing. Carlo Iuculano, figura chiave per lo sviluppo dell'area care in quanto dotato di una pluriennale esperienza nel settore RSA.

Il Presidente del Consiglio:

a. è il principale responsabile della gestione dell'Emittente;

b. ricopre il ruolo di Presidente e Amministratore Delegato dell'azionista di controllo dell'Emittente. (si precisa che il controllo è determinato dal fatto che Arkigest S.r.l., nelle ultime assemblee ordinarie, ha deliberato con la maggioranza dei voti).

Comitato esecutivo

Il Consiglio della Società non ha costituito al proprio interno un comitato esecutivo.

Informativa al Consiglio

Nel corso dell'Esercizio, l'Amministratore Delegato nonché Presidente dell'Emittente, ha riferito al Consiglio ed al Collegio Sindacale circa l'attività svolta nell'esercizio delle deleghe conferite con periodicità generalmente bimestrale o mensile. In ogni riunione del Consiglio, l'Amministratore Delegato nonché Presidente dell'Emittente ha portato all'attenzione del Consiglio informative e comunicazioni relative all'attività svolta relativamente alla operazioni più critiche.

4.5. ALTRI CONSIGLIERI ESECUTIVI

Oltre al Presidente e Amministratore Delegato Carlo Iuculano che ha ricoperto in passato il ruolo di amministratore delegato nell'Emittente, ai Consiglieri Delegati Simona Palazzoli e Stefano Romagnoli, il Consiglio ha ritenuto Sonia Turconi e Romina Simona Nenci consiglieri esecutivi in considerazione della cariche ricoperte nelle controllate del Gruppo nonché nella controllante, mentre nella seduta del 7 maggio 2015 ha ritenuto Antonino Iuculano consigliere non esecutivo.

4.6. AMMINISTRATORI INDIPENDENTI

Nel precedente Consiglio (sino al 29 aprile 2015), dei tre Amministratori non esecutivi, il Consiglio ha rilevato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai Consiglieri Alessandro Chieffi, e Giovanni del Vecchio, che sono qualificabili come indipendenti ai sensi dell'articolo 147-ter del TUF ed in applicazione delle raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina in quanto non sono emerse relazioni con la Società tali da compromettere l'autonomia di giudizio degli Amministratori stessi. Nell'attuale Composizione del Consiglio, dei tre Amministratori non esecutivi, il Consiglio ha rilevato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo a i Consiglieri Marco Di Lorenzo e Giovanni del Vecchio, che sono qualificabili come indipendenti ai sensi dell'articolo 147-ter del TUF ed in applicazione delle raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina in quanto non sono emerse relazioni con la Società tali da compromettere l'autonomia di giudizio degli Amministratori stessi. La valutazione dei requisiti di indipendenza è stata effettuata in occasione della riunione del Consiglio del 7 maggio 2015 tenutasi successivamente alla nomina dei nuovi consiglieri.

L'esito delle valutazioni è stato diffuso al mercato nel comunicato in occasione della prima riunione consiliare dopo la loro nomina, con comunicato diffuso al mercato nonchè in questa relazione.

La verifica della sussistenza dei requisiti di indipendenza è condotta durante i lavori del Consiglio alla presenza del Collegio Sindacale che ha così modo di verificare le procedure seguite.

Gli amministratori indipendenti hanno indicato per la nomina del Consiglio la loro idoneità a qualificarsi come indipendenti e hanno mantenuto l'impegno di conservare la qualifica di indipendenza dall'inizio del mandato.

4.7. LEAD INDEPENDENT DIRECTOR

Configurandosi la situazione in cui (i) il Presidente del Consiglio di amministrazione è il principale responsabile della gestione dell'impresa (chief executive officer) e (ii) la carica di presidente è ricoperta dalla persona che controlla l'emittente (si precisa che il controllo è determinato dal fatto che Arkigest S.r.l., nelle ultime assemblee ordinarie, ha deliberato con la maggioranza dei voti), nella riunione del 7 maggio 2015, il Consiglio ha confermato quale lead independent director il consigliere indipendente Giovanni del Vecchio.

Per l'esercizio 2015 il lead independent director non si è avvalso della facoltà di convocare riunioni di soli amministratori indipendenti.

5. TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE

Procedura per il trattamento delle Informazioni Rilevanti

Il Consiglio della Società ha deliberato l'adozione delle procedure per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti ed informazioni riguardanti la Società, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate di cui all'art. 181 del TUF.

La Società ha adottato una "Procedura per il trattamento delle informazioni rilevanti", che è stata concepita quale utile guida di riferimento per tutti coloro che sono comunque interessati o quantomeno coinvolti nell'informativa societaria. In particolare, gli Amministratori, i Sindaci, la direzione e tutti i dipendenti di tutte le società del Gruppo sono tenuti a mantenere riservati tutti i documenti e le informazioni acquisite nello svolgimento delle loro funzioni ed a rispettare le procedure per la comunicazione al mercato delle informazioni rilevanti, in particolare nel caso di informazioni privilegiate.

La decisione conclusiva circa la qualifica privilegiata di un'informazione spetta all'Amministratore Delegato, se nominato, ovvero del Presidente, al quale sono affidate la definizione del contenuto del comunicato, di accordo con l'Investor Relator, e la sua diffusione. Le comunicazioni approvate vengono poi immesse nel circuito SDIR-NIS (di Bit Market Services, che appartiene al gruppo Borsa Italiana), e nel meccanismo di stoccaggio, secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia (tramite la piattaforma .it) e quindi pubblicate sul sito Internet della Società www.eukedos.it alla sezione Investor Relations / Informazioni Regolamentate / Comunicati Price Sensitive.

6. COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

L'art. 19 dello Statuto sociale sancisce che il Consiglio può istituire comitati con funzioni e compiti specifici, stabilendone composizione e modalità di funzionamento.

Nella seduta del 7 maggio 2015, il Consiglio, anche alla luce delle dimensioni aziendali, ha nominato il

Comitato Controllo e Rischi e il Comitato per la Remunerazione mentre non ha ritenuto necessario procedere con la nomina del Comitato per le proposte di nomina alla carica di Amministratore.

Il Consiglio inoltre ha nominato il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate del quale si darà informativa al seguente paragrafo 12.

Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 7 maggio 2015 ha deliberato di mantenere, fino a nuova decisione, il Comitato Controllo e Rischi composto solo dai due amministratori indipendenti riflettendo in tal senso quanto previsto dal criterio applicativo 4.C.1. lettera a) del Codice di Autodisciplina il quale stabilisce che "negli emittenti il cui consiglio di amministrazione è composto da non più di otto membri, i comitati possono essere composti da due soli consiglieri, purché indipendenti".

Per i compiti dei singoli comitati si fa riferimento a quanto comunicato in occasione delle riunioni del consiglio che hanno deliberato sulla costituzione dei comitati stessi e possono essere integrati o modificati con successiva deliberazione del consiglio di amministrazione.

7. COMITATO PER LE NOMINE

Il Consiglio di Amministrazione non ha ritenuto necessario procedere alla costituzione al proprio interno di un comitato per le proposte di nomina alla carica di amministratore tenuto conto che l'attuale meccanismo di voto di lista assicura una procedura di nomina trasparente ed una equilibrata composizione del Consiglio di Amministrazione, garantendo, in particolare, la presenza di un adeguato numero di amministratori indipendenti.

8. COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

Composizione e funzionamento del Comitato per la Remunerazione

Prima del rinnovo del Comitato, avvenuto in data 7 maggio 2015, il Comitato per la Remunerazione era composto dagli Amministratori Indipendenti, Alessandro Chieffi e Giovanni del Vecchio.

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 7 maggio 2015, ha provveduto a nominare, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, il nuovo Comitato per la Remunerazione nelle persone degli Amministratori indipendenti Giovanni del Vecchio e Marco Di Lorenzo;

L'attuale composizione del Comitato per la Remunerazione è in linea con la raccomandazione del codice di autodisciplina che prevede che almeno un componente possieda un'esperienza in natura finanziaria o di politiche retributive, individuato nel consigliere Giovanni del Vecchio, al momento della nomina.

Nel corso del 2015 il precedente Comitato per la Remunerazione si è riunito il 18 marzo e il 30 marzo.

Il nuovo Comitato nel corso del 2015 si è riunito il 7 e il 15 maggio, il 23 luglio e l'8 settembre nominando quale proprio Presidente il Sig. Giovanni del Vecchio. Alle riunioni, ha partecipato anche il Presidente del collegio sindacale.

Le riunioni si svolgono in forma collegiale, anche in video o audio-conferenza e sono regolarmente

verbalizzate. Nessun Amministratore prende parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte relative alla propria remunerazione. Alle riunioni partecipa inoltre il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco designato da quest'ultimo, possono intervenire, ove preventivamente invitati, i rappresentanti delle funzioni aziendali ed esperti e/o altri soggetti la cui partecipazione sia ritenuta utile per lo svolgimento della riunione.

Il precedente Comitato non si è avvalso dei servizi da parte di consulenti esterni. L'attuale comitato si avvalso della consulenza dello studio legale Chieffi - Murelli e della società di consulenza Villa & Partners per l'esecuzione di un'indagine retributiva che è stata la base per la predisposizione della nuova Politica per la Remunerazione.

Il Comitato ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti.

Funzioni attribuite al Comitato per la Remunerazione

Ai sensi del criterio applicativo 6.C.5. del Codice di Autodisciplina, il Comitato per la Remunerazione:

  • valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica generale adottata per la remunerazione degli amministratori esecutivi, degli altri amministratori investiti di particolari cariche e dei dirigenti con responsabilità strategiche, avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni fornite dagli amministratori delegati; formula al consiglio di amministrazione proposte in materia;

  • presenta al consiglio di amministrazione proposte sulla remunerazione degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione; monitora l'applicazione delle decisioni adottate dal consiglio stesso verificando, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance.

Nel corso dell'Esercizio Il Comitato ha predisposto la sezione I della Relazione sulla remunerazione.

L'11 settembre 2015 il Comitato ha confermato gli importi della remunerazione dell'anno precedente per i consiglieri investiti di particolari cariche e dei Dirigenti con compiti strategici. Ha poi indicato l'appropriata ripartizione tra componente fissa e componente variabile della remunerazione, valutando di rinviare all'approvazione del nuovo Piano Industriale Triennale la redazione di una politica per le remunerazioni definitiva che contempli anche la componente variabile di tale remunerazione.

9. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

Si segnala che per le informazioni relative alla presente sezione si rinvia alle parti rilevanti della Relazione sulla Remunerazione pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del TUF.

10. COMITATO CONTROLLO E RISCHI

Composizione e funzionamento del comitato controllo e rischi (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d) TUF)

Il precedente Comitato era composto dagli Amministratori indipendenti Alessandro Chieffi e Giovanni del Vecchio, riflettendo in tal senso quanto previsto dal Codice di Autodisciplina.

L'Attuale Comitato è composto dai Sig.ri Marco Di Lorenzo e Giovanni del Vecchio, tale composizione è pertanto, in linea con la raccomandazione del Codice di Autodisciplina che prevede che almeno un componente possieda un'esperienza in materia contabile e finanziaria o di gestione dei rischi, individuata, al momento della nomina, nel consigliere Giovanni Del Vecchio.

Il Comitato riunitosi in data 7 maggio 2015 ha nominato Marco Di Lorenzo Presidente del Comitato.

Sino alla nomina del nuovo Comitato, il precedente si è riunito il 16 e il 30 marzo 2015.

L'attuale Comitato Controllo e Rischi ha tenuto 2 riunioni: in data 7 maggio e 26 ottobre 2015, alla quale hanno partecipato tutti i membri.

Alle riunioni partecipa, inoltre, il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco designato da quest'ultimo. Possono inoltre essere invitati a partecipare, di volta in volta, il responsabile della funzione di internal audit, l'Amministratore delegato, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dipendenti ed esperti, inclusa la società di revisione, con funzioni consultive o il Presidente dell'Organismo di Vigilanza.

Il Comitato ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti; L'attuale comitato si è avvalso della consulenza dello studio legale Chieffi - Murelli.

Le riunioni del Comitato sono state regolarmente verbalizzate.

Funzioni attribuite al Comitato per il Controllo e Rischi

Il Comitato Controllo e rischi ha funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione nel perseguimento delle sue responsabilità di sorveglianza, in particolare esamina gli aspetti di maggiore criticità nella gestione della Società e del Gruppo Eukedos.

Il Comitato Controllo e Rischi collabora con il Consiglio di Amministrazione nello svolgimento delle attività di verifica periodica della adeguatezza e dell'effettivo funzionamento dell'assetto organizzativo relativo al sistema di controllo interno; collabora altresì col Consiglio di Amministrazione nel tracciare le linee di indirizzo del sistema di controllo interno, sì da identificare, misurare, monitorare e gestire i principali rischi afferenti l'Emittente e le sue controllate.

Nel corso della propria attività il Comitato, nella sua composizione originaria, ha affrontato le seguenti tematiche:

  • ha esaminato e valutato, specifici aspetti inerenti all'identificazione dei principali rischi unitamente anche al management;
  • ha esaminato le relazioni dell'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs 231/2001;
  • ha esaminato il piano di lavoro preparato dal responsabile della funzione di internal audit nonché le relazioni periodiche da questi predisposte;
  • ha relazionato al Consiglio in occasione della riunione dell'approvazione del progetto di bilancio, sull'attività svolta e sull'adeguatezza del sistema di controllo e gestione dei rischi.

Il Comitato ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti. Ai fini dell'espletamento dei compiti ad esso conferiti, il Comitato può avvalersi sia dell'ausilio dei dipendenti interni che di professionisti esterni; nel corso del 2015 non si è avvalso dell'apporto di esperti indipendenti ed in generale il Consiglio valuta di volta in volta, su richiesta del Comitato, la necessità dell'apporto di consulenti esterni.

11. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

Il sistema di controllo interno costituisce l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.

Il sistema di controllo interno è finalizzato a garantire l'attendibilità, l'accuratezza, affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria, contribuisce alla salvaguardia del patrimonio aziendale ed il rispetto delle leggi e dei regolamenti.

A tal fine il Consiglio il 26 ottobre 2016 ha revisionato, le procedure Amministrativo-Contabili, ivi compresa la procedura inerente al Controllo di Gestione del Gruppo, sviluppato mediante un sistema di budget e di reportistica mensile e trimestrale e la conseguente predisposizione dei piani strategici, ultimando il percorso di adeguamento alle indicazioni della Legge 262/2005 iniziato nel corso dell'esercizio 2006.

Nel corso dell'anno 2013 è stata elaborato dal Consiglio, sulla scorta di quanto prodotto dal Comitato di Controllo Interno assieme all'Internal Audit, un documento contenente la descrizione del Sistema di Controllo Interno, che comprende il Monitoraggio, la Valutazione e la Gestione di tutti i Rischi Aziendali (ivi compresi i rischi di natura economico-finanziaria e quindi insistenti sul sistema amministrativo-contabile e sull'informativa finanziaria).

è stato nominato il Responsabile della Funzione di Internal Audit è Alberto Vanni, nominato il 24 aprile 2013 .

Il Consiglio attraverso l'opera del Management aziendale cura la prevenzione e gestione dei rischi aziendali inerenti l'Emittente e il Gruppo, attraverso il costante monitoraggio ed azioni che portano alla identificazione e valutazione in rapporto alla salvaguardia dei beni aziendali e alla sana e corretta gestione dell'impresa.

Nella riunione del 30 marzo 2016 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione del Comitato Controllo e Rischi.

Il Comitato, nella sua composizione originaria, al termine dei suoi lavori (tramite l'analisi della documentazione, le interviste con le principali funzioni aziendali e gli incontri con l'Internal auditor), ha ritenuto comunque adeguato il sistema di controllo e rischi adottato dalla società, riservandosi comunque un'ulteriore analisi del sistema una volta che le procedure aziendali saranno integralmente messe in atto. A tal fine ha deciso, durante la riunione del 23 marzo 2016, di programmare delle riunione periodiche con l'Internal Auditor anche ai fini di verificare i progressi svolti nella riduzione dei rischi identificati nella mappatura dei rischi.

Sistema di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria (ex art. 123 bis, comma 2, lett. b), TUF

Il sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione all'informativa finanziaria si inserisce nel contesto del sopracitato Modello del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi, finalizzato a garantire l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria. Tale Modello si inserisce all'interno del corpo procedurale Aziendale, a cui si rimanda, per la descrizione delle specifiche linee guida e procedure relative alla progettazione, implementazione, monitoraggio e aggiornamento nel tempo del Sistema.

Tale modello è stato progettato e implementato avendo come riferimento anche le linee guida fornite da alcuni organismi di categoria in merito all'attività del Dirigente Preposto, quali:

  • Position Paper Andaf "Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari";

  • Position Paper AIIA "Legge n.262 sulla Tutela del Risparmio";

  • Linee guida di Confindustria "Linee guida per lo svolgimento delle attività del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'art. 154-bis TUF".

Gli elementi presi in considerazione sono costituiti dalle "asserzioni" di bilancio e da altri obiettivi di controllo (quali, ad esempio, il rispetto dei limiti autorizzativi, la documentazione e tracciabilità delle operazioni).

La valutazione dei rischi si focalizza quindi sulle aree di bilancio in cui sono stati individuati i potenziali impatti sull'informativa finanziaria rispetto al mancato raggiungimento di tali obiettivi di controllo. I processi amministrativo – contabili sono stati considerati come rilevanti, sulla base di valutazioni effettuate utilizzando parametri di natura quantitativa e qualitativa.

Fasi del Sistema di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria

In breve si fornisce una breve sintesi delle varie fasi in cui si estrinseca il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi; per i dettagli si rimanda al Modello del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi.

Il sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione all'informativa finanziaria si fonda principalmente sull'applicazione ed il monitoraggio delle procedure aziendali rilevanti ai fini della predisposizione e diffusione dell'informativa contabile.

L'individuazione e la valutazione dei rischi connessi alla predisposizione dell'informativa finanziaria

avviene attraverso un processo di risk assessment nell'ambito del quale sono stati:

  • a) individuati i conti di bilancio, le società controllate ed i processi considerati rilevanti sulla base di parametri qualitativi e quantitativi;
  • b) identificati e valutati i rischi sull'informativa finanziaria;
  • c) identificati i controlli a fronte dei rischi individuati;
  • d) valutati i controlli a fronte dei rischi individuati.

a) Individuazione processi rilevanti

Le procedure e gli strumenti di valutazione utilizzati dalla Società sono periodicamente soggetti a processi di revisione volti a verificarne l'adeguatezza e l'operatività rispetto alla realtà aziendale, che è per sua natura mutevole.

b) Identificazione e valutazione dei rischi sull'informativa finanziaria

L'identificazione del perimetro delle entità e dei processi "significativi" in termini di potenziale impatto sull'informativa finanziaria e dei rischi conseguenti all'eventuale mancato raggiungimento degli obiettivi di controllo avviene tramite un'analisi quantitativa sulle voci di bilancio ed una valutazione qualitativa dei processi.

L'analisi quantitativa è finalizzata all'identificazione delle poste di bilancio significative, che viene effettuata applicando il concetto di "materialità" alle voci aggregate del bilancio delle singole società e successivamente del bilancio del Gruppo.

L'analisi qualitativa, attraverso la valutazione della significatività e "rilevanza" all'interno delle società controllate e del loro livello di complessità, integra l'analisi quantitativa determinando l'inclusione.

Sul piano metodologico il processo:

  • stabilisce gli obiettivi che il sistema di controllo interno sulla informativa finanziaria deve perseguire per ottenere una rappresentazione veritiera e corretta dei fatti aziendali oltre il rispetto dei limiti autorizzativi, la segregazione delle mansioni e delle responsabilità, la documentazione e tracciabilità delle operazioni, ecc;
  • identifica i conti/processi ritenuti rilevanti in termini di potenziale impatto sull'informativa finanziaria.

I conti di bilancio ritenuti rilevanti sono stati associati ai processi aziendali al fine di individuare i controlli atti a rispondere agli obiettivi del sistema di controllo interno per l'informativa finanziaria.

Il Dirigente Preposto rivede la definizione dell'ambito di riferimento con cadenza almeno annuale e ogni qualvolta si manifestino degli elementi che possano modificare in modo rilevante l'analisi effettuata.

c) Identificazione dei controlli a fronte dei rischi individuati

L'identificazione dei controlli necessari a mitigare i rischi individuati sui processi amministrativo contabili è effettuata considerando, come visto in precedenza, gli obiettivi di controllo associati all'informativa finanziaria.

Qualora, a seguito della fase di periodica revisione e verifica del perimetro di intervento, siano individuate aree sensibili non disciplinate, in tutto o in parte, dal corpo delle procedure contabili aziendali e/o non supportate da adeguata documentazione dei controlli in essere, si provvede, da parte delle funzioni coinvolte e con il coordinamento del Dirigente Preposto, all'integrazione delle procedure esistenti e della documentazione dei controlli interni.

d) Valutazione dei controlli a fronte dei rischi individuati

Le attività di valutazione del sistema di controllo amministrativo e contabile è svolta su base almeno annuale.

Le valutazioni relative all'adeguatezza e all'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili e dei controlli in esse contenuti sono effettuate attraverso specifiche attività di monitoraggio, su indicazione e con il coordinamento del Dirigente Preposto.

Il Dirigente Preposto riferisce al Comitato Controllo e Rischi, al Collegio Sindacale e comunica all'Organismo di Vigilanza della Società, in riferimento alle modalità con cui è condotta la valutazione di adeguatezza ed di effettiva applicazione dei controlli e delle procedure amministrativo-contabili ed esprime la sua valutazione sull'adeguatezza del Sistema di controllo contabile e amministrativo.

Ruoli e funzioni coinvolte

Il sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione all'informativa finanziaria coinvolge, una serie di figure tipiche della struttura di Corporate Governance della Società, quali il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Controllo e Rischi, il Responsabile della Funzione di Internal Audit, il Collegio Sindacale e L'organismo di Vigilanza.

Il sistema di gestione dei rischi e di controllo interno sull'informativa finanziaria è governato dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili-societari, il quale, di concerto con il Consiglio di Amministrazione, l'Amministratore Delegato ed il Comitato Controllo e Rischi, è responsabile di progettare, implementare ed approvare il Sistema di controllo amministrativo e contabile, nonché di valutarne l'applicazione, rilasciando un'attestazione relativa al bilancio semestrale abbreviato ed al bilancio annuale, anche consolidato.

Il Dirigente Preposto è inoltre responsabile di predisporre adeguate procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio e consolidato e fornire alle società controllate, considerate come rilevanti nell'ambito della predisposizione dell'informativa consolidata di Gruppo, istruzioni per lo svolgimento di opportune attività di valutazione del proprio Sistema di controllo amministrativo e contabile.

In particolare, la struttura organizzativa del Gruppo Eukedos prevede la seguente suddivisione delle attività relativamente all'implementazione, alla manutenzione e allo sviluppo del Sistema di controllo ai fini dell'informativa finanziaria:

Dirigente Preposto

  • Aggiorna periodicamente il perimetro di intervento;
  • Definisce il piano annuale delle scadenze;
  • Comunica a tutti i referenti interessati il piano delle scadenze, le relative tempistiche ed i risultati attesi.

Responsabile della Funzione di Internal Audit

Il Responsabile della Funzione di Internal Audit ha il compito di verificare che il sistema di controllo interno sia adeguato, operativo, funzionante, nonché di indirizzare, seguire e valutare l'operato della Funzione stessa.

Personale operativo delle società del Gruppo Eukedos

Il personale operativo delle società del Gruppo svolge i controlli necessari a presidiare le attività di cui è responsabile ed esegue in particolare i controlli rilevanti atti a garantire una corretta rappresentazione dell'informativa di bilancio consolidato, così come definito dalle indicazioni della Capogruppo.

I ruoli operativi svolti dalle funzioni sopra elencate si inseriscono nell'ambito più ampio della Governance aziendale, strutturata secondo il modello tradizionale e che vede la presenza di organi sociali con diverse funzioni di controllo, quali il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Controllo e Rischi, il Collegio Sindacale e l'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01.

Le società del Gruppo sono dotate di un sistema di controllo interno conforme alle loro dimensioni e ritenuto idoneo al perseguimento del controllo dell'efficacia ed efficienza della gestione nonché all'identificazione dei principali rischi aziendali ed in particolare:

  • recepiscono nei piani operativi gli indirizzi strategici definiti dalla Capogruppo;
  • preparano e sottopongono alla Capogruppo per approvazione i piani operativi ed il budget;
  • attuano i piani definiti ed esaminano le situazioni periodiche a consuntivo, impostando azioni correttive di concerto con la Capogruppo;
  • riportano periodicamente alla Capogruppo i risultati della gestione e gli scostamenti rispetto a quanto previsto.

In tale sistema il ruolo del Consiglio, con l'assistenza del Comitato Controllo e Rischi, è quello di fissare le linee strategiche per il Gruppo, verificare l'adeguatezza e approvare l'assetto organizzativo e societario, vigilare sul generale andamento della gestione con particolare attenzione alle situazioni di conflitto di interessi, esaminare ed approvare le operazioni ordinarie e straordinarie aventi un significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario, specie se effettuate con parti correlate o altrimenti caratterizzate da un potenziale conflitto di interessi. Il Consiglio è il responsabile ultimo del sistema di cui definisce le linee guida di indirizzo e verifica periodicamente l'adeguatezza e l'effettivo funzionamento, assicurandosi che i principali rischi aziendali siano identificati e gestiti in maniera adeguata, esamina ed approva i piani strategici, industriali e finanziari della Società e del Gruppo, valuta ed approva la documentazione di rendiconto periodico, nonché approva il progetto di bilancio annuale e le altre informative economico-finanziaria del Gruppo.

11.1. AMMINISTRATORE INCARICATO DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

11.2. RESPONSABILE DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT

La funzione di internal audit è affidata in outsourcing alla società Arkigest S.r.l., azionista di Eukedos, che esercita sulla stessa il controllo di fatto.

Il Responsabile della Funzione di Internal Audit, è il Dott. Alberto Vanni, nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 aprile 2013 previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi e sentito il Collegio Sindacale.

La remunerazione del Responsabile della Funzione non è stata definita dal Consiglio di Amministrazione, in quanto il Dott. Vanni è dipendente della società Arkigest S.r.l., alla quale il servizio di internal audit è stato affidato in outsourcing. Il corrispettivo previsto per tale servizio è pari a 22.000 euro.

Il Responsabile della Funzione di Internal Audit non è responsabile di alcuna area operativa ed è gerarchicamente indipendente dai responsabili delle aree operative, ivi inclusa quella amministrativo-finanziaria.

La presenza della Funzione di Internal Audit consente di ottimizzare la struttura di controllo del Gruppo.

In particolare il Responsabile della Funzione di Internal Audit, in conformità ai criteri applicativi del Codice di Autodisciplina:

  • è incaricato di verificare che il sistema di controllo interno e gestione dei rischi sia sempre adeguato, pienamente operativo e funzionante;
  • ha accesso diretto a tutte le informazioni utili per lo svolgimento del proprio incarico;
  • dispone di mezzi adeguati allo svolgimento della funzione ad esso assegnata;
  • riferisce del proprio operato al Comitato Controllo e Rischi ed al Collegio Sindacale.

Il Responsabile della Funzione di Internal Audit riferisce circa le modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi, nonché sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento ed esprime la propria valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno a conseguire un accettabile profilo di rischio complessivo.

In applicazione di quanto sopra, il Responsabile della Funzione di Internal Audit ha svolto attività di controllo, anche ispettiva, effettuando visite periodiche analizzando inoltre alcune aree di rischio e di miglioramento.

L'attività svolta nel corso dell'esercizio 2015 dalla funzione di Internal Audit è stata caratterizzata dalla preliminare individuazione e analisi dei principali rischi aziendali riguardanti, oltre alla Capogruppo, anche alcune società del Gruppo. A tale riguardo l'attività, pianificata con un approccio divisionale e svolta sulla base di un piano di audit approvato dall'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, è stata condotta direttamente presso le società del Gruppo.

Nel corso dell'anno il Responsabile della Funzione di Internal Audit ha predisposto e trasmesso ai presidenti di Collegio Sindacale, Comitato Controllo e Rischi e Cda (nonché Amministratore Delegato) relazioni sulla propria attività, sulle modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi, una valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché un report di tutti gli Audit svolti.

Nell'ambito della propria attività, il Responsabile della Funzione di Internal Audit ha realizzato quanto segue:

  • ha assistito il Comitato Controllo e Rischi nel fornire indicazioni sulla definizione degli strumenti e delle modalità di attuazione del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, rendendosi parte attiva e svolgendo anche apporto consultivo;
  • ha mantenuto regolari contatti con la Direzione Aziendale e svolto una costante attività di verifica e di analisi, attraverso interviste al Management aziendale allo scopo di monitorare l'adeguatezza della struttura organizzativa e l'applicazione delle disposizioni aziendali;
  • ha svolto le attività operative previste dal piano di audit, incluse le specifiche richieste formulate dal Comitato Controllo e Rischi;
  • ha preso atto delle principali caratteristiche con le quali il management aziendale formula le informazioni in relazione al processo di informativa finanziaria;
  • ha preso atto dello stato dell'arte riguardo le procedure amministrativo contabili applicate dal Dirigente Preposto (ex art. 154-bis TUF), valutandone la conformità ai fini del Sistema di Controllo

Interno;

  • ha fornito apporto consulenziale, in caso di bisogno, alle funzioni aziendali;
  • si è relazionato con il Comitato Controllo e Rischi, il Collegio Sindacale mettendo loro a disposizione gli esiti delle verifiche condotte attraverso specifici Audit Report.

11.3. MODELLO ORGANIZZATIVO ex D. Lgs. 231/2001

L'Emittente ha adottato, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 febbraio 2016, il nuovo Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo "ex art. 6 D.Lgs 231/01", aggiornato ai nuovi reati a catalogo e affidando ad un Organismo di Vigilanza di tipo collegiale, il compito di vigilare sul funzionamento, sull'efficacia e sull'osservanza del Modello stesso.

I componenti dell'Organismo di Vigilanza per il 2015 sono stati la Dott.ssa Cinzia Bernardini (Presidente), l'Avv. Dott. Giovanni Pravisani e il Prof. Antonio Bandettini, il quale, per vicissitudini personali, è stato dichiarato decaduto dal Consiglio in data in data 29 gennaio 2015. L'OdV ha deciso di rimanere con due membri dato che era in scadenza a fine 2015. Infatti il Consiglio di Amministrazione del 18 dicembre 2015 ha nominato il nuovo Organismo di Vigilanza nelle persone dell'Avvocato Giovanni Pravisani (Presidente) e del Dott. Lorenzo Bandettini (membro).

L'Emittente nel 2012, aveva stabilito che l'Organismo di Vigilanza dovesse essere composto da più figure professionali, anche al fine di garantire l'indipendenza dell'Organismo stesso. Con la nomina del 18 dicembre 2015, il Consiglio ha confermato la decisone del precedente CdA.

Il nuovo Organismo di Vigilanza si è dotato di un proprio Regolamento di Funzionamento e riferisce periodicamente al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio Sindacale.

Il Modello, ad oggi presente in azienda, oggetto di revisione ed aggiornamento, si articola in una parte generale ed in parti speciali, che prevedono specifici protocolli volti alla prevenzione delle seguenti categorie di reati:

  • Reati contro la pubblica amministrazione ed il patrimonio;
  • Reati societari;
  • Reati finanziari;
  • Reati contro la fede pubblica;
  • Reati aventi finalità di terrorismo o eversione dell'ordine democratico;
  • Reati contro la personalità individuale e contro la vita e l'incolumità individuale;
  • Reati transnazionali;
  • Reati commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell'igiene e della
  • salute sul lavoro;
  • Reati di riciclaggio, ricettazione e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita;
  • Reati di autoriciclaggio;
  • Nuovi reati ambientali;
  • Reati informatici.

Il Modello è disponibile sul sito internet dell'Emittente www.eukedos.it nella sezione Investor Relations/Corporate Governance/Altri Documenti.

Il progetto di aggiornamento del Modello di Organizzazione, gestione e controllo (MOG), si concluderà a breve, sempre con il supporto di una società di consulenza esterna, anche per la controllata Edos S.r.l., con l'approvazione del nuovo MOG da parte del Consiglio di Amministrazione di Edos srl.

In data 18 dicembre 2015 il Consiglio di Edos srl ha nominato il nuovo Organismo di Vigilanza monocratico nella persona della Dott.ssa Cinzia Bernardini, giurista di impresa, professionista esterno esperta in organizzazione ed auditing.

Anche la controllata Delta Med SpA ha adottato un proprio modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/2001 nominando un Organismo di Vigilanza collegiale nelle persone dell'Avvocato Dott. Giovanni Pravisani e della Dott.ssa Cinzia Bernardini, in sostituzione del Prof. Antonio Bandettini.

Alla data del presente documento, la società del Gruppo (esclusa Eukedos S.p.A.) dotata di Modello Organizzativo approvato dal rispettivo Consiglio di Amministrazione è la seguente:

  • Edos S.r.l.

Il Consiglio di Amministrazione della Società, in data 29 febbraio 2016, ha approvato l'adozione del nuovo Codice Etico come elemento base della cultura aziendale, che integra quelli che sono gli obblighi di legge, ne fissa i principi etici ed i criteri di condotta che devono orientare i comportamenti di tutti i destinatari dello stesso in continuità ed in coerenza con la missione ed i valori aziendali.

Anche le altre società del Gruppo hanno adottato il nuovo Codice Etico, riconoscendo a tale documento un'importanza centrale per il corretto svolgimento delle proprie attività, in quanto costituisce valido elemento di supporto del modello di organizzazione, gestione e controllo del Gruppo medesimo.

Il Consiglio attualmente in carica, conferma e rafforza ulteriormente tali indirizzi, nel perseguire l'obiettivo di assicurare la massima correttezza nella conduzione dei propri affari anche a tutela dell'immagine e reputazione propria e del Gruppo Eukedos, scegliendo di conformarsi alle prescrizioni del D.Lgs. 231/01.

11.4. SOCIETA' DI REVISIONE

L'attività di revisione contabile è affidata alla società BDO S.p.A.

L'incarico è stato conferito dall'Assemblea dei Soci del 22 agosto 2012 per gli esercizi 2012-2020.

11.5. DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Alla data della presente relazione, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della Società è il Dr. Stefano Romagnoli nominato durante il Consiglio di Amministrazione del 7 maggio 2015 e resterà in carica sino all'approvazione del bilancio chiuso al 31.12.2017.

Ai sensi dell'art. 25-bis dello Statuto dell'Emittente, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari deve possedere i requisiti di professionalità caratterizzati da specifiche competenze nonché da una esperienza pluriennale in materia di amministrazione, finanza e controllo.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari viene nominato dal Consiglio, previo parere obbligatorio del Collegio Sindacale.

Il Consiglio ha conferito al Dirigente Preposto adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei compiti attribuiti ai sensi di legge, fornendo al medesimo strumenti tali da metterlo in condizione di assumersi le responsabilità poste a suo carico, in relazione alla natura, alle dimensioni ed alle caratteristiche organizzative dell'impresa.

11.6. COORDINAMENTO TRA I SOGGETTI COINVOLTI NEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

Il Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi vede coinvolti principalmente:

  • il Consiglio di Amministrazione;
  • il Comitato per il Controllo e Rischi;
  • il responsabile della funzione di Internal Audit;
  • il Collegio Sindacale;
  • L'Organismo di Vigilanza.
  • L'Ufficio Affari Generali.

Sono previste le seguenti principali modalità operative per favorire il coordinamento tra le attività di controllo.

Alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi, che si potranno svolgere oltre che periodicamente, anche ogni qual volta se ne ravvisi una specifica necessità, partecipa il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco designato da quest'ultimo.

Periodicamente il Collegio Sindacale, il Comitato Controllo e Rischi, l'Internal Audit, il Dirigente Preposto, l'Ufficio Affari Generali e l'Organismo di Vigilanza confrontano le risultanze delle rispettive attività di controllo e valutare la pianificazione e il possibile coordinamento delle rispettive attività.

Alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi potranno essere invitati, in aggiunta ai membri del Collegio Sindacale, anche disgiuntamente tra di loro: il Responsabile della Funzione di Internal Audit, l'Amministratore Delegato, il Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili, l'Ufficio Affari Generali, la Società di Revisione e il Presidente dell'Organismo di Vigilanza nonché i dipendenti dell'Emittente.

Il Responsabile della Funzione di Internal Audit relaziona periodicamente al Comitato Controllo e Rischi mentre quest'ultimo relaziona almeno semestralmente al Consiglio.

12. INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 29 novembre 2010, ha adottato una nuova procedura per le operazioni con parti correlate ai sensi dell'articolo 2391-bis del codice civile e conforme al "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, tenendo altresì conto di quanto indicato dalla Consob con Comunicazione n. DEM/100786883 del 24 settembre 2010 e con Comunicazione n. 10094530 del 15 novembre 2010 di ulteriore chiarimento.

Tale procedura disciplina nel dettaglio, in conformità ai principi dettati dal richiamato Regolamento Consob, i procedimenti e le regole volti ad assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate realizzate dalla Società direttamente o per il tramite di sue società controllate italiane o estere. La società ha emesso disposizioni interne al fine di assicurare che la procedura trovi piena attuazione.

In conformità a quanto previsto dalla suddetta procedura per le operazioni con parti correlate, il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 7 maggio 2015, ha provveduto a nominare il nuovo Comitato per le Operazioni con Parti Correlate (di seguito anche "Comitato OPC") nelle persone degli Amministratori indipendenti, Giovanni del Vecchio e Marco Di Lorenzo e come consigliere non esecutivo il Sig. Antonino Iuculano. Il Presidente è il Sig. Marco Di Lorenzo.

Sino al 29 aprile 2015 il precedente Comitato OPC era composto dai consiglieri indipendenti Alessandro Chieffi e Giovanni del Vecchio e dal consigliere non esecutivo Antonino Iuculano. Il Presidente del Comitato, era il consigliere indipendente Alessandro Chieffi.

Il precedente Comitato per le Operazioni con Parti Correlate si è riunito, nel corso del 2015 in data 30 marzo 2015. Alle riunioni hanno partecipato tutti i membri e la durata media è stata di circa 30 minuti.

Il nuovo Comitato per le Operazioni con Parti Correlate si è riunito, una sola volta, il 7 maggio, alla riunione hanno partecipato tutti i membri e la durata è stata di circa 20 minuti.

L'attuale comitato si è avvalso della consulenza dello studio legale Chieffi - Murelli.

Il precedente comitato ha espresso parere favorevole in merito al contratto di outsourcing con Arkigest S.r.l. e concernente la fornitura di servizi generali e amministrativi.

Nel maggio 2014 il Comitato OPC si è riunito per esprimere un parere in merito alla stipula di un contratto che prevede la somministrazione di lavoro da parte della Arkigest srl, controllante di Eukedos, a favore di Edos srl, controllata da Eukedos. Il Comitato ha infine esaminato e condiviso il documento informativo riguardante detta operazione.

Le "Procedure relative alle Operazioni con Parti Correlate" sono disponibili sul sito internet della società www.eukedos.it nella sezione Investor Relations/Corporate Governance/Altri Documenti.

Le "Procedure relative alle Operazioni con Parti Correlate" definiscono i seguenti aspetti:

  • non estendono l'applicazione delle procedure a soggetti diversi da quelli previsti dal Regolamento Consob (che rinvia allo IAS 24 alla data di pubblicazione del Regolamento stesso);
  • fissano nell'importo di euro 60 mila, la soglia delle operazioni esigue escluse dall'applicazione della nuova procedura;
  • individuano le operazioni di Maggior Rilevanza come da Allegato A delle Procedure;
  • indicano le regole per la valutazione delle operazioni di Minore e di Maggiore Rilevanza, compiute direttamente dall'Emittente o per il tramite delle società controllate;
  • definiscono i presidi organizzativi ed i flussi informativi, ritenuti idonei ad assicurare che agli organi competenti siano fornite in modo esaustivo tutte le informazioni utili e tempestive per la valutazione delle operazioni stesse.

Da sottolineare che la Società rientra nella definizione data dal Regolamento Consob alle "Società di Minore Dimensione": società per la quale né l'attivo di stato patrimoniale né i ricavi, come risultanti dall'ultimo bilancio consolidato approvato, superano euro 500 milioni. Ne consegue che nelle procedure approvate, viene applicata la procedura semplificata.

Si sottolinea che restano sempre escluse dall'applicazione delle Procedure le operazioni indicate all'articolo 12 delle Procedure stesse, tra le quali le operazioni ordinarie, le operazioni con controllate, tra controllate o con collegate; le operazioni concluse sulla base di istruzioni di Autorità di Vigilanza; i piani compensi basati su strumenti finanziari; le deliberazioni assembleari sui compensi degli Amministratori.

Per quanto riguarda invece l'informativa di bilancio, è inoltre prevista una comunicazione periodica che tutti gli Amministratori, Sindaci e dirigenti di tutte le società del Gruppo effettuano alla Capogruppo Eukedos in occasione della relazione semestrale e del bilancio annuale, nella quale forniscono un riepilogo di tutte le operazioni con parti correlate ad ulteriore verifica ed approvazione.

Il Consiglio vigila sul generale andamento della gestione con particolare attenzione alle situazioni di conflitto di interessi ed esamina ed approva le operazioni ordinarie e straordinarie aventi un significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario, specie se effettuate con parti correlate o altrimenti caratterizzate da un potenziale conflitto di interessi.

A norma dell'art. 2391 c.c. all'inizio di ogni riunione di Consiglio, il Presidente invita tutti i Consiglieri, a dare notizia di ogni interesse, proprio o di terzi, che gli stessi potrebbero avere circa gli argomenti posti all'ordine del giorno.

Si rammenta che in data 24 febbraio 2012, Carlo Iuculano ("Iuculano") e Arkigest S.r.l. ("Arkigest"), hanno sottoscritto, un impegno trasmesso al Presidente del Consiglio della Società allora in carica, nonché al Rappresentante Comune degli obbligazionisti al tempo in carica, rilevante ai sensi dell'articolo 122 del TUF (l''Impegno") avente ad oggetto impegni in merito alla futura governance della Società, in particolare concernente la gestione delle operazioni con parti correlate con l'adozione da parte del Consiglio di Amministrazione di una procedura per le operazioni di maggiore rilevanza realizzate dalla Società, anche per il tramite di società controllate, in conformità con l'art. 8 del regolamento approvato da Consob con delibera 17221 del 12.3.2010, come successivamente modificato, con espressa rinuncia ad avvalersi della facoltà prevista dall'art. 10, comma 1, del medesimo Regolamento per tutte le operazioni di maggiore rilevanza effettuate dai soggetti sottoscrittori dell'impegno. Tale impegno scaduto il 31 maggio 2015, non è stato rinnovato dagli aderenti al medesimo, e pertanto, tale patto ha cessato i suoi effetti da tale data. In ossequio agli artt. 128 e 131 del RE in data 6 giugno 2015 è stata data ampia informativa al mercato.

13. NOMINA DEI SINDACI

Lo Statuto della Società contiene le disposizioni che disciplinano l'elezione dei componenti il Collegio Sindacale (art. 22), anche allo scopo di assicurare alla minoranza la nomina di un Sindaco Effettivo e di un Sindaco Supplente. Il Collegio Sindacale viene eletto dall'Assemblea ed è costituito da tre Sindaci Effettivi e due Supplenti. Inoltre l'Assemblea, all'atto della nomina, designa il Presidente del Collegio Sindacale e determina altresì i compensi spettanti ai Sindaci. I Sindaci durano in carica 3 (tre) esercizi e sono rieleggibili.

I Sindaci devono essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge, dallo Statuto e dalle altre disposizioni applicabili. Non possono essere eletti Sindaci e, se eletti, decadono dalla carica, coloro che si trovano nelle situazioni impeditive e di ineleggibilità o che non siano in possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità ed indipendenza previsti dalla normativa vigente. Ferme restando le situazioni di ineleggibilità previste dalla legge, non possono essere nominati sindaci, e se eletti decadono dall'incarico, coloro che ricoprono incarichi di amministrazione e controllo in misura superiore ai limiti stabiliti dalla normativa di legge e di regolamento vigenti.

In particolare i Sindaci devono avere i requisiti di onorabilità e professionalità stabiliti dal combinato disposto degli articoli 148, quarto comma del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e del regolamento adottato con decreto del Ministro di Grazia e Giustizia n. 162 del 30 marzo 2000. Ai fini di quanto previsto dall'articolo 1, secondo comma, lett. b) e c) e terzo comma, del decreto del Ministro di Grazia e Giustizia n. 162 del 30 marzo 2000 in materia di requisiti di professionalità dei membri del Collegio Sindacale di società quotate, per materie e settori di attività strettamente attinenti a quelli dell'impresa esercitata dalla Società si intendono le materie ed i settori di attività connessi o inerenti all'attività esercitata dalla Società e di cui all'oggetto sociale.

In conformità con i principi espressi dal Codice, la nomina del Collegio Sindacale avviene sulla base di liste presentate dai Soci.

La delibera Consob n. 18452 del 30 gennaio 2013 determina in 4,5% del capitale con diritto di voto nell'Assemblea Ordinaria, la percentuale per la presentazione delle liste in quanto ricorrono i requisiti di capitalizzazione minore a euro 375 milioni, il flottante è superiore al 25% e non vi è Socio, o aderenti ad un patto parasociale che dispongano della maggioranza dei diritti di voto nelle deliberazioni assembleari che hanno ad oggetto la nomina dei componenti degli organi di amministrazione e controllo. Sull'argomento, lo Statuto prevede una percentuale prevista dalle norme di legge o regolamentari in vigore al momento della nomina.

Hanno diritto a presentare liste di candidati i soci che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti la percentuale del capitale sociale costituito da azioni aventi diritto di voto in Assemblea ordinaria prevista dalle norme di legge o regolamentari in vigore al momento della nomina, che sarà indicata nell'avviso di convocazione dell'Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina del Collegio Sindacale. Le liste che, tenendo conto di entrambe le sezioni, presentino un numero di candidati pari o superiore a tre dovranno inoltre includere, nella sezione relativa ai sindaci effettivi, candidati di genere diverso ai fini del rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Qualora la sezione dei sindaci supplenti di dette liste indichi due candidati, essi devono appartenere a generi diversi.

L'apposita certificazione dell'intermediario attestante la titolarità del numero di azioni necessarie per la presentazione delle liste può essere prodotta anche successivamente al deposito delle liste stesse, purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della Società.

Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, il soggetto controllante, le società controllate e quelle sottoposte a comune controllo ai sensi dell'articolo 93 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, non possono presentare né votare, direttamente, per interposta persona, o tramite società fiduciaria, più di una lista.

La lista si compone di due sezioni, una per i candidati alla carica di sindaco effettivo, l'altra per i candidati alla carica di sindaco supplente; i candidati sono elencati in ogni sezione mediante numero progressivo.

Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

Le liste, sottoscritte dai soci che le hanno presentate, devono essere depositate presso la sede della Società con le modalità e nei termini previsti dalla normativa anche regolamentare vigente.

La lista per la presentazione della quale non siano state osservate le previsioni dei precedenti commi si considera come non presentata.

Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, dovranno depositarsi le dichiarazioni con le quali i candidati accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità e a pena di esclusione dalla lista, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente per ricoprire la carica di Sindaco della Società, ivi incluso il rispetto dei limiti al cumulo degli incarichi stabiliti dalle disposizioni di legge e di regolamento vigenti.

Devono inoltre depositarsi il curriculum vitae di ciascun candidato ove siano esaurientemente riportate le caratteristiche personali e professionali dello stesso e l'elenco degli incarichi di amministrazione e di controllo eventualmente ricoperti presso altre società ed ogni ulteriore informazione richiesta dalle disposizioni di legge e di regolamento.

Almeno un membro effettivo e uno supplente devono essere scelti tra i revisori legali iscritti nell'apposito registro.

Ogni avente diritto al voto potrà votare una sola lista.

Due Sindaci effettivi e un Sindaco supplente saranno nominati dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti, secondo il numero progressivo con il quale i candidati sono stati elencati nella lista stessa, nelle rispettive sezioni.

Un Sindaco effettivo e un Sindaco supplente saranno tratti dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti tra le liste presentate e votate da parte dei soci che non siano collegati ai soci di riferimento ai sensi dell'articolo 148, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.

L'Assemblea della Società nomina quale Presidente del Collegio Sindacale il sindaco effettivo espresso dalla lista di minoranza.

In caso di parità di voti fra liste, si procederà a nuova votazione da parte dell'intera Assemblea al fine di ottenere un risultato inequivocabile.

Qualora, alla scadenza del termine sopra indicato per la presentazione delle liste, venisse depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da soci che risultino collegati tra loro ai sensi dell'articolo 148, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, potranno essere presentate liste sino al terzo giorno successivo alla scadenza del suddetto termine. In tal caso, la soglia di partecipazione al capitale sociale richiesta per la presentazione delle liste, è da intendersi ridotta alla metà.

In ogni caso, anche qualora alla scadenza dell'ulteriore termine di 3 (tre) giorni sopra previsto dovesse essere presentata, ovvero venisse ammessa alla votazione una sola lista, i candidati di detta lista verranno nominati Sindaci effettivi e Sindaci supplenti secondo il numero progressivo con il quale i candidati sono stati elencati nella lista stessa, nelle rispettive sezioni.

In caso di mancata presentazione di liste, ovvero qualora non fosse possibile procedere, per qualsiasi ragione, alla nomina dei Sindaci con il metodo del voto di lista, l'Assemblea delibererà con la maggioranza di legge e nel rispetto di quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi.

In caso di sostituzione di un Sindaco, subentra quello supplente appartenente alla medesima lista di quello cessato in modo da rispettare quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi. Sono fatte salve ulteriori procedure di sostituzione stabilite dalle disposizioni di leggi e regolamentari vigenti.

Se la sostituzione di cui sopra non consente il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio dei generi, l'assemblea dovrà essere convocata al più presto per assicurare il rispetto di tale normativa.

L'Assemblea prevista dall'art. 2401, comma 1 del codice civile procede alla nomina o alla sostituzione nel rispetto del principio di necessaria rappresentanza delle minoranze e nel rispetto di quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi.

Le riunioni del Collegio Sindacale possono tenersi per teleconferenza o videoconferenza.

Per la validità delle deliberazioni del Collegio Sindacale è necessaria la presenza della maggioranza dei Sindaci effettivi in carica e il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti.

Il Collegio Sindacale svolge i compiti e le attività previsti dalla legge. Inoltre, i Sindaci possono, anche individualmente, chiedere agli amministratori notizie e chiarimenti sulle informazioni trasmesse loro e più in generale sull'andamento delle operazioni sociali o su determinati affari, nonché procedere in qualsiasi momento ad atti di ispezione, di controllo o di richieste di informazioni, secondo quanto previsto dalla legge.

Il Collegio Sindacale può, previa comunicazione scritta al Presidente del Consiglio di Amministrazione, convocare l'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione e, ove istituito, il Comitato Esecutivo. I poteri di convocazione possono essere esercitati anche individualmente da ciascun membro del Collegio Sindacale, ad eccezione del potere di convocare l'Assemblea, che può essere esercitato da almeno due dei suoi componenti.

Le disposizioni del presente articolo trovano applicazione ai primi tre rinnovi del Collegio Sindacale successivi all'entrata in vigore ed all'acquisto dell'efficacia delle disposizioni dell'art. 1 della Legge 12 luglio 2011, n. 120, pubblicata sulla G.U. n. 174 del 28 luglio 2011.

In occasione del primo rinnovo del Collegio Sindacale successivo al 12 agosto 2012 la quota da riservare al genere meno rappresentato è limitata a un quinto del totale, con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all'unità superiore.

14. SINDACI

Il Precedente Collegio Sindacale, rimasto in carica sino al 29 aprile 2015 era così composto: Antonio Bandettini (Presidente) Riccardo Giannino (sindaco effettivo), Mirco Zucca (sindaco effettivo), Alessandro Fossi e Lorenzo Bandettini (sindaci supplenti).

Si segnala però che, il Presidente Carlo Iuculano avendo appreso dagli organi di stampa che il Prof. Antonio Bandettini, per vicissitudini personali, era soggetto a decadenza dal ruolo di sindaco, ha convocato d'urgenza un Consiglio di Amministrazione, il quale ha accertato nella seduta del 29 gennaio 2015, a norma dell'art. 148 del TUF, la perdita dei requisiti richiesti dalla normativa vigente e quindi ha deliberato la decadenza dal ruolo di sindaco e quindi di Presidente del Collegio Sindacale. In ossequio all'art. 2401, del codice civile il Sindaco supplente Sig. Lorenzo Bandettini, eletto nella medesima lista, è subentrato al sindaco decaduto, mentre il Sindaco Riccardo Giannino ha assunto la carica di Presidente del Collegio Sindacale sino alla scadenza del mandato e cioè, 29 aprile 2015.

Nell'Assemblea del 30 aprile 2015 è stato nominato il nuovo Collegio Sindacale con l'applicazione del sistema del voto di lista. Sono state presentate due liste: una da parte del socio First Capital SpA e l'altra da parte del socio Toscofina sas dalla quale sono stati nominati due membri effettivi e un supplente, mentre dalla Lista presentata da First Capital è stato nominato il Presidente e un supplente. Di seguito i membri del Collegio Sindacale: Riccardo Giannino (Presidente), Mirco Zucca (sindaco effettivo), Maddalena Sgambati (sindaco effettivo), Alessandro Fossi e Matteo Ceravolo (sindaci supplenti).

La società First Capital S.p.A. ha dichiarato di non avere rapporti di collegamento con i soci che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, in ossequio all'art. 144-quinquies del Regolamento Emittenti alla data del deposito.

Il Collegio Sindacale così nominato rimarrà in carica sino all'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017.

Tutti i Sindaci in carica sono inscritti nel registro dei revisori contabili e sono in possesso dei requisiti richiesti dalle disposizioni vigenti e dallo Statuto nonché di quelli di indipendenza richiesti dalla legge per i Sindaci, come pure quelli previsti dal Codice di Autodisciplina per gli Amministratori indipendenti.

I componenti del Collegio Sindacale in carica nell'esercizio 2015 sono indicati nella seguente tabella:

Collegio sindacale
Carica Componenti Anno di Data di prima In carica da In carica fino a Lista Indip. Codice Partecipazione
alle riunioni del
Collegio
N. altri
incarichi
nascita nomina * ** *** ****
Presidente Giannino 1966 27/06/2012 30/04/2015 31/12/2017 m 100% 6 11
Riccardo
Sindaco Zucca 1971 27/06/2012 30/04/2015 31/12/2017 M 100% 6 32
effettivo Mirco
Sindaco Sgambati 1970 30/04/2015 30/04/2015 31/12/2017 M 100% 6 3
effettivo Maddalena
Sindaco Fossi 1976 27/05/2011 30/04/2015 31/12/2017 M 100% -- 2
supplente Alessandro
Sindaco Ceravolo 1974 30/04/2015 30/04/2015 31/12/2017 m 100% -- 7
supplente Matteo
-----------------SINDACI CESSATI DURANTE L'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO-----------------
Presidente Bandettini 1941 27/06/2012 27/06/2012 29/01/2015 M 100% -- 0
Antonio
Sindaco Bandettini 1969 27/06/2012 29/01/2015 29/04/2015 M 100% 2 9
effettivo Lorenzo
Numero riunioni svolte durante l'esercizio di riferimento: 6
Indicare il quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione di uno o più membri (ex art. 148 TUF): 4,5%

TABELLA 3: STRUTTURA DEL COLLEGIO SINDACALE

* In questa colonna è indicato M/m a seconda che il componente sia stato eletto dalla lista votata dalla maggioranza (M) o da una minoranza (m).

** In questa colonna è indicata la percentuale di partecipazione dei sindaci alle riunioni del C.S. (n. di presenze/n. di riunioni svolte durante l'effettivo periodo di carica del soggetto interessato).

*** In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato rilevanti ai sensi dell'art. 148 bis TUF. L'elenco completo degli incarichi è pubblicato dalla Consob sul proprio sito internet ai sensi dell'art. 144-quinquiesdecies del Regolamento Emittenti Consob.

Nel corso del 2015 il Collegio Sindacale ha tenuto 6 incontri di cui 1 allargati alla partecipazione degli altri membri dei Collegi Sindacali delle società del Gruppo, del Comitato Controllo e Rischi, dell'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01 e del Responsabile della Funzione di Internal Audit, ai fini dello scambio di informazioni nell'ambito delle proprie attività di vigilanza e controllo. La durata delle riunioni del Collegio è stata mediamente di 3 ore.

Il Collegio Sindacale ha verificato l'indipendenza dei nuovi membri effettivi dopo la nomina. Le risultanze verranno esposte nella propria relazione al bilancio di esercizio.

Il Collegio Sindacale è altresì sottoposto alle "Procedure relative alle Operazioni con Parti Correlate" ed in particolare il Collegio Sindacale ha fatto propria la raccomandazione del Codice di dichiarare l'interesse proprio o di terzi in specifiche operazioni sottoposte al Consiglio di Amministrazione.

Il Collegio Sindacale, nello svolgimento della propria attività, si è coordinato con il Responsabile della funzione di Internal Audit della Società, con il Comitato Controllo e Rischi, con l'Organismo di Vigilanza e con la Società di Revisione, tramite scambio di informazioni e partecipazione alle riunioni.

Di seguito un breve sintesi delle caratteristiche personali e professionali dei membri del Collegio Sindacale:

Riccardo Giannino

Iscritto all'Albo dei Dottori Commercialisti dal 1992, al Registro dei Revisori Contabili dal 1995. Dal 1992 Socio dello studio associato Giannino, specializzato nell'ambito della consulenza societaria e fiscale.

Mirco Zucca

Iscritto all'Albo dei Dottori Commercialisti dal 1998, al Registro dei Revisori Contabili dal 2001. Dal 2001 esercita la professione in Reggio Emilia in qualità di socio fondatore di un'associazione professionale e dal 2009 anche a Modena per effetto della fusione con altra primaria associazione professionale.

Maddalena Sgambati

Iscritta all'Albo dei Dottori Commercialisti dal 2001 e al Registro dei Revisori Contabili dal 1998. Dal 2001esercita la professione in Firenze presso studio proprio, specializzata nel settore fiscale e del contenzioso tributario.

Lorenzo Bandettini

Iscritto all'Albo dei Dottori Commercialisti dal 2000, e all'albo dei Consulenti Tecnici del Tribunale di Firenze. Sindaco effettivo e presidente in alcune società di capitali e istituti di credito. Incarico dall'anno accademico 2009-2010 di professore a contratto presso l'Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Economia, in materie economico aziendali con particolare riferimento all'analisi dello stato di crisi delle imprese.

Alessandro Fossi

Iscritto all'Albo dei Dottori Commercialisti dal 2006, al Registro dei Revisori Contabili dal 2007 e all'albo dei Consulenti Tecnici del Tribunale di Firenze dal 2009. Dal 2006 dottore commercialista in Firenze con incarichi di membro di collegio sindacale. Docente di corsi e seminari in ambito fiscale e societario tenuti presso società nazionali ed internazionali e associazioni di categoria.

Matteo Ceravolo

Professore di Economia Aziendale presso la Facoltà di Economia dell'Università di Firenze ed autore di numerosi scritti su riviste specializzate e autore di monografie. E' iscritto all'Albo dei Dottori Commercialisti dal 1981 e dal 1992 al 2001 è componente del Consiglio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Firenze. Ha ricoperto vari incarichi giudiziari, in qualità di curatore, commissario giudiziale e liquidatore.

15.RAPPORTI CON GLI OBBLIGAZIONISTI

In data 15 settembre si è tenuta l'assemblea degli Obbligazionisti che ha nominato il nuovo Rappresentante degli Obbligazionisti nella persona del Dott. Stefano di Meo che durerà in carica sino al 30 novembre 2016. Il Compenso deliberato dall'Assemblea degli Obbligazionisti è stato pari a Euro 5.000,00 pro-rata temporis.

16. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI

L'attività informativa nei rapporti con gli investitori è assicurata attraverso la messa a disposizione della documentazione societaria maggiormente rilevante per i propri azionisti, in modo tempestivo e con continuità, sul sito internet della Società www.eukedos.it nella sezione "Investor Relations".

L'Emittente ha istituito la figura dell'Investor Relator per curare i rapporti con gli Azionisti e con gli investitori istituzionali, rapporti comunque svolti nel rispetto della "Procedura per il trattamento delle informazioni rilevanti"; i contatti di riferimento sono: [email protected].

17. ASSEMBLEE

(ex art. 123-bis, comma 2, lettera c), TUF)

Ai sensi dell'articolo 9 del vigente Statuto l'Assemblea si svolge in un'unica convocazione, applicandosi in tal caso i quorum costitutivi e deliberativi previsti dalla legge, salvo che il Consiglio di Amministrazione, per una determinata Assemblea, abbia deliberato di fissare una data per la seconda ed eventualmente per la terza convocazione, dandone notizia nell'avviso di convocazione. Nel caso di unica convocazione: l'Assemblea ordinaria delibera a maggioranza assoluta, qualunque sia la parte di capitale rappresentata e l'Assemblea straordinaria è validamente costituita quando è rappresentato almeno un quinto del capitale sociale e delibera con il voto favorevole di almeno i due terzi del capitale rappresentato in Assemblea.

In base al nuovo art. 83–sexies del TUF, la legittimazione all'intervento in Assemblea ed all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione all'emittente, effettuata dall'intermediario, in conformità alle proprie scritture contabili, in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto, sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima od unica convocazione. Resta tuttavia ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre detto termine, purché entro l'inizio dei lavori assembleari della singola convocazione.

Il nuovo art. 135-undecies del TUF, inserito dal D.Lgs n. 27/2010, ha introdotto l'istituto del "Rappresentante designato della società con azioni quotate" "salvo che lo statuto disponga diversamente, le società con azioni quotate designano per ciascuna assemblea un soggetto al quale i soci possono conferire, entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'assemblea in prima o unica convocazione, una delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno. La delega ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto." L'articolo 10 dello Statuto stabilisce che la Società ha facoltà di designare per ciascuna Assemblea uno o più soggetti ai quali gli aventi diritto possono conferire delega, ai sensi della disciplina vigente. Gli eventuali soggetti designati e le necessarie istruzioni operative sono riportati nell'avviso di convocazione dell'Assemblea.

Il Consiglio ritiene che non sussistano le condizioni che comportano la necessità di adottare particolari ulteriori iniziative all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto da parte degli Azionisti, quali, a titolo esemplificativo, il voto per corrispondenza.

Ai sensi dell'art. 127-ter del TUF i Soci possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'assemblea. Alle domande pervenute prima dell'Assemblea è data risposta, verificate la loro pertinenza e la legittimazione del richiedente, al più tardi durante l'Assemblea stessa, con facoltà per la Società di fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.

La Società ha inoltre approvato, con delibera dell'Assemblea del 29 giugno 2007, e aggiornato nel corso del 2013, un Regolamento Assembleare per disciplinare lo svolgimento dell'Assemblea Ordinaria e Straordinaria della Società, che è disponibile anche sul sito www.eukedos.it alla sezione Investor Relations/Corporate Governance/Altri documenti. Ai sensi del Regolamento Assembleare, il Presidente dell'Assemblea regola la discussione dando la parola agli Amministratori, ai Sindaci ed ai Soci che l'abbiano richiesta. Coloro che intendono intervenire hanno il diritto di prendere la parola su ogni argomento all'ordine del giorno così come stabilito dal Regolamento Assembleare. A seguito delle novità normative in merito all'esercizio di alcuni diritti da parte degli azionisti delle società quotate, l'Assemblea Ordinaria del 30 aprile 2011, poi riproposte nel 2013, ha approvato alcune modifiche al Regolamento Assembleare riportate nel testo vigente.

Per agevolare ed incentivare la più ampia partecipazione degli azionisti alle Assemblee, oltre alla rigorosa osservanza degli obblighi pubblicitari di legge, la Società fornisce la tempestiva diffusione delle informazioni relative alla convocazione delle adunanze sul proprio sito internet.

Inoltre, come previsto dalla normativa vigente, al fine di garantire agli azionisti un'adeguata informativa sugli argomenti che saranno discussi e deliberati durante l'Assemblea affinché gli stessi possano esprimere il proprio voto in modo consapevole, il Consiglio mette a disposizione degli Azionisti presso la sede della Società, presso Borsa Italiana e sul proprio sito internet le relazioni sulle materie poste all'ordine del giorno.

Durante l'Assemblea gli azionisti vengono informati dal Presidente del Consiglio e dall'amministratore Delegato in merito agli eventi più significativi che hanno caratterizzato la gestione della Società, nel rispetto della disciplina delle informazioni privilegiate.

Nel corso dell'esercizio il Consiglio non ha ritenuto opportuno proporre all'Assemblea modifiche dello Statuto in merito alle percentuali stabilite per l'esercizio delle azioni e delle prerogative poste a tutela delle minoranze in considerazione della circostanza che il posizionamento delle azioni della Società è ritenuto in linea con la classe prevista da Consob per la Società che ha determinato nel 4,5% del capitale sociale la quota di partecipazione richiesta per la presentazione delle liste di candidati per l'elezione degli organi di amministrazione e controllo dell'Emittente.

L'Assemblea Straordinaria del 27 giugno 2012 ha approvato le modifiche dello statuto sociale in conformità a quanto contenuto nella Relazione degli Amministratori, tra cui il cambio di ragione sociale in Eukedos S.p.A. e le modifiche degli artt. 13 e 22 dello statuto al fine di adeguare gli stessi alle previsioni introdotte dalla Legge 120/2011 volte ad assicurare un'adeguata presenza di esponenti del genere meno rappresentato negli organi sociali delle società quotate.

18. ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a)

L'Emittente non adotta ulteriori pratiche di governo societario meritevoli di segnalazione oltre a quelle previste dalle norme legislative o regolamentari e descritte nella presente Relazione.

f.to CARLO IUCULANO

.

f.to DOTT. STEFANO BIGOZZI NOTAIO (L.S)

RELAZIONE

SULLA REMUNERAZIONE

ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF

Emittente: Eukedos S.p.A. in concordato preventivo Sito Web: www.eukedos.it Esercizio a cui si riferisce la Relazione: 2015 Data di approvazione della Relazione: 30 marzo 2016 Relazione sulla Remunerazione

La presente Relazione sulla Remunerazione (la "Relazione") è stata predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato e integrato, (il "Testo Unico della Finanza" o anche "TUF") e in conformità al disposto di cui all'art. 84-quater del regolamento adottato con Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, introdotto con la successiva Delibera Consob n. 18094 del 23 dicembre 2011 (il "Regolamento Emittenti").

La presente Relazione si compone di due Sezioni.

Nella Sezione I, denominata "Politica di remunerazione 2016", sono illustrate la Politica di remunerazione per il 2016 (la "Politica di remunerazione 2016" o "Politica") e le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione della stessa. La Politica è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 30 marzo 2016 su proposta del comitato per la remunerazione (il "Comitato") istituito ai sensi del Codice di Autodisciplina delle società quotate (il "Codice di Autodisciplina"). La politica è sottoposta all'Assemblea annuale degli Azionisti, la cui delibera in merito non è vincolante.

Nella Sezione II, "Compensi esercizio 2015" sono invece rappresentate e illustrate le singole voci che compongono la remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche come corrisposta a tali soggetti da Eukedos e dalle società da quest'ultima controllate, nel corso dell'esercizio 2015.

La seconda sezione fornisce, nominativamente per i componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, nonché in forma aggregata, per i Dirigenti con responsabilità strategiche:

a) un'adeguata rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione, compresi i trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, evidenziandone la coerenza con la Politica di remunerazione 2015;

b) un prospetto dei compensi corrisposti nell'esercizio 2015 a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma da Eukedos e dalle società dalla stessa controllate o alla stessa collegate;

c) le partecipazioni detenute nella Società.

Sezione I - Politica di remunerazione 2016

Premessa

In data 30 marzo 2015 il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per le Remunerazione, aveva deliberato di adottare una Politica per la remunerazione improntata alle migliori prassi di mercato per quanto riguarda gli aspetti procedurali e i principi fondamentali relativi alla composizione della remunerazione degli Amministratori Delegati e ai dirigenti con responsabilità strategiche.

Il Consiglio di Amministrazione aveva ritenuto, invece, opportuno, in considerazione dell'imminente rinnovo degli organi sociali, rimettere al nuovo organo amministrativo ogni decisione relativa alla definizione dei criteri per la determinazione della remunerazione dei predetti soggetti e delle condizioni relative al pagamento e all'eventuale restituzione delle componenti variabili di tale remunerazione.

L'Assemblea dei Soci del 30 aprile 2015 aveva deliberato di: (i) approvare la sezione I della Relazione sulla Remunerazione; (ii) di rinviare al Consiglio di Amministrazione l'adozione di una specifica politica per la remunerazione per i consiglieri investiti di particolari deleghe.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione, nominato dalla predetta Assemblea dei Soci del 30 aprile 2015, ha

tempestivamente istituito al suo interno un nuovo Comitato. Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato, sulla scorta di un'indagine retributiva condotta da un consulente specializzato, aveva deliberato nell'esercizio 2015: (a) di confermare i compensi già corrisposti al CFO e al CEO nell'esercizio 2014, in quanto ricompresi nel range dei valori della RAL definita dall'indagine retributiva di cui sopra, senza determinazione di alcuna componente variabile; (b) di rinviare al successivo esercizio, in concomitanza con l'approvazione di un nuovo piano triennale, la definizione dei parametri ai quali collegare la componente variabile della remunerazione.

Da ultimo, il Consiglio di Amministrazione, a seguito dell'approvazione del piano industriale 2016-2019, ha definito, su proposta del Comitato, una nuova Politica, la quale prevede per gli Amministratori Delegati che ricoprono la funzione di CEO e CFO l'attribuzione di una componente variabile di remunerazione la cui corresponsione è subordinata al raggiungimento di obiettivi di performance, da determinarsi secondo criteri coerenti con gli obiettivi strategici indicati nel predetto piano industriale 2016-2019.

1.1. Organi o soggetti coinvolti nella predisposizione, approvazione e corretta attuazione della politica delle remunerazioni

Assemblea dei soci

In materia di remunerazioni, l'Assemblea dei soci:

  • determina il compenso dei membri del Consiglio di Amministrazione e dei Sindaci, ai sensi dell'art. 2364, comma 1, n. 3), cod. civ.;
  • esprime un proprio parere consultivo privo di efficacia vincolante sulla Relazione sulla remunerazione definita dal Consiglio di Amministrazione (su proposta del Comitato per la Remunerazione) dei componenti degli organi di amministrazione e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche;
  • riceve adeguata informativa tramite la Relazione sulla Remunerazione;
  • delibera sugli eventuali piani di remunerazione basati su azioni o altri strumenti finanziari destinati ad Amministratori, dipendenti e collaboratori, ivi inclusi i Dirigenti con responsabilità strategiche, ai sensi dell'art. 114-bis Tuf.

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione:

  • determina la remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche, su proposta del Comitato per la Remunerazione e previo parere del Collegio Sindacale;
  • costituisce al proprio interno un comitato per la remunerazione, di cui almeno un componente sia in possesso di una adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive, da valutarsi da parte del Consiglio al momento dell'istituzione del Comitato;
  • definisce la remunerazione degli Amministratori Delegati e degli altri amministratori investiti di particolari cariche;
  • approva la Relazione sulla remunerazione, da sottoporre all'Assemblea annuale dei soci;
  • predispone, con l'ausilio del Comitato, gli eventuali piani di remunerazione basati su azioni o altri strumenti finanziari e li sottopone alla approvazione dell'Assemblea dei soci ai sensi dell'art. 114-bis TUF;
  • attua i piani di remunerazione basati su azioni o altri strumenti finanziari, insieme con o con l'ausilio

del – Comitato, su delega dell'Assemblea dei soci, se deliberati.

Comitato per la Remunerazione

Prima del rinnovo del Comitato, avvenuto in data 7 maggio 2015, il Comitato per la Remunerazione era composto dagli Amministratori Indipendenti Alessandro Chieffi e Giovanni del Vecchio.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 7 maggio 2015, ha provveduto a nominare, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, il nuovo Comitato per la Remunerazione nelle persone degli Amministratori indipendenti Giovanni del Vecchio e Marco Di Lorenzo;

L'attuale composizione del Comitato per la Remunerazione è in linea con la raccomandazione del codice di autodisciplina che prevede che almeno un componente possieda un'esperienza in natura finanziaria o di politiche retributive, individuato nel consigliere Giovanni del Vecchio, che ha assunto anche la presidenza del Comitato.

Nel corso del 2015 il precedente Comitato per la Remunerazione si è riunito il 18 marzo. Il nuovo Comitato si è riunito il 23 luglio e l'8 settembre. Alle riunioni ha partecipato anche il presidente del collegio sindacale.

Le riunioni si svolgono in forma collegiale, anche in video o audio-conferenza e sono regolarmente verbalizzate. Nessun Amministratore prende parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte relative alla propria remunerazione. Alle riunioni partecipa inoltre il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco designato da quest'ultimo; possono altresì intervenire, ove preventivamente invitati, i rappresentanti delle funzioni aziendali ed esperti e/o altri soggetti la cui partecipazione sia ritenuta utile per lo svolgimento della riunione.

Il Comitato ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti.

Funzioni attribuite al Comitato per la Remunerazione

Ai sensi del criterio applicativo 6.C.5. del Codice di Autodisciplina, il Comitato:

  • valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica generale adottata per la remunerazione degli Amministratori Delegati, degli altri amministratori investiti di particolari cariche e dei dirigenti con responsabilità strategiche, avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni fornite dagli amministratori delegati; formula al Consiglio di Amministrazione proposte in materia;
  • presenta al Consiglio di Amministrazione proposte sulla remunerazione degli Amministratori Delegati e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione; monitora l'applicazione delle decisioni adottate dal consiglio stesso verificando, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance.

Collegio Sindacale

In materia di remunerazione il Collegio Sindacale svolge un ruolo consultivo nel contesto del quale formula i pareri richiesti dalla normativa vigente ed esprime, in particolare, il proprio parere con riferimento alle proposte di remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche.

Il Presidente del Collegio Sindacale è invitato a partecipare alle riunioni del Comitato.

1.2. Esperti intervenuti nella predisposizione della politica delle remunerazioni

Nella predisposizione della Politica di remunerazione la Società non si è avvalsa di consulenti esterni. Il consulente Villa & Partners ha condotto nel 2015 un'indagine retributiva che ha costituito la base per la determinazione della componente fissa e del suo rapporto con la componente variabile della remunerazione degli Amministratori Delegati e dei dirigenti con responsabilità strategiche.

1.3. Finalità e principi della politica delle remunerazioni ed eventuali cambiamenti rispetto all'esercizio finanziario precedente

1.3.1 Finalità della Politica

La Politica persegue i seguenti obiettivi:

  • attrarre, trattenere e motivare un management dotato di elevate qualità professionali;
  • allineare gli interessi del management e degli azionisti;
  • promuovere la creazione di valore per la Società e per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo.

1.3.2 Principi cui si ispira la Politica

I principi cui si ispira la Politica relativamente agli amministratori che siano investiti di deleghe gestionali sono desunti dal Criterio 6.C.1. del Codice di Autodisciplina e sono di seguito riportati:

  • a) la componente fissa e la componente variabile sono adeguatamente bilanciate in funzione degli obiettivi strategici e della politica di gestione dei rischi di Eukedos, tenuto anche conto del settore di attività in cui opera e delle caratteristiche dell'attività d'impresa concretamente svolta;
  • b) sono previsti limiti massimi per le componenti variabili;
  • c) la componente fissa è sufficiente a remunerare la prestazione dell'amministratore (o del dirigente) nel caso in cui la componente variabile non fosse erogata a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance indicati dal Consiglio di Amministrazione;
  • d) gli obiettivi di performance ovvero i risultati economici e gli eventuali altri obiettivi specifici cui è collegata l'erogazione delle componenti variabili (ivi compresi gli obiettivi definiti per eventuali piani di remunerazione basati su azioni) - sono predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo;
  • e) la corresponsione di una porzione rilevante della componente variabile della remunerazione è differita di un adeguato lasso temporale rispetto al momento della maturazione; la misura di tale porzione e la durata del differimento sono coerenti con le caratteristiche dell'attività d'impresa svolta e con i connessi profili di rischio;
  • f) sono previste intese contrattuali che consentono alla società di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, di componenti variabili della remunerazione versate (o di trattenere somme oggetto di differimento), determinate sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati;
  • g) l'indennità eventualmente prevista per la cessazione anticipata del rapporto di amministrazione o per il suo mancato rinnovo è definita in modo tale che il suo ammontare complessivo non superi un determinato importo o un determinato numero di anni di remunerazione. Tale indennità non è corrisposta se la cessazione del rapporto è dovuta al raggiungimento di risultati obiettivamente inadeguati.

Gli altri componenti del consiglio di amministrazione - ivi inclusi consiglieri qualificabili come amministratori esecutivi ai sensi del Codice di Autodisciplina e diversi dagli Amministratori Delegati che ricoprono la funzione di CEO e CFO - sono remunerati con un compenso fisso annuo, il cui ammontare è commisurato all'impegno loro richiesto, anche tenuto conto di eventuali deleghe ad essi attribuite.

1.3.3 Variazioni rispetto alla politica di remunerazione del 2015

I principi indicati nel precedente paragrafo 1.3.2 sono allineati a quelli indicati nella Politica di remunerazione sottoposta all'Assemblea dei soci nel 2015. Rispetto all'anno precedente, alcuni di tali principi - in particolare, quelli contemplati alle lettere a), b), c), d), e g) - hanno trovato concreta applicazione nella presente Politica, mentre i principi di cui alle lettere e) ed f) sono tuttora in attesa di ricevere concreta attuazione per i motivi che saranno di seguito illustrati.

1.4. Descrizione delle politiche in materia di componenti fisse e variabili della remunerazione, con particolare riguardo all'indicazione del relativo peso nell'ambito della retribuzione complessiva e distinguendo tra componenti variabili di breve e di medio-lungo periodo

1.4.1. Consiglio di Amministrazione

I componenti del consiglio di amministrazione sono remunerati con un compenso fisso annuo, il cui ammontare è commisurato all'impegno loro richiesto; per i consiglieri che partecipano ai comitati costituiti all'interno del consiglio (comitato per il controllo e rischi, comitato per le nomine e la remunerazione e comitato per le operazioni con parti correlate) è prevista una remunerazione supplementare. Le spese sostenute per lo svolgimento dell'incarico vengono rimborsate a piè di lista e previa presentazione dei documenti giustificativi della spesa.

1.4.2. Amministratori Delegati che ricoprono la funzione di CEO e CFO

La remunerazione degli Amministratori Delegati che ricoprono la funzione di CEO e CFO è determinata secondo le migliori pratiche seguite per incarichi analoghi da società operanti nel medesimo settore in cui opera Eukedos S.p.A. ed è composta:

i) da una componente fissa annuale, determinata anche sulla scorta di un'analisi di benchmarking condotta da un consulente su posizioni manageriali comparabili e comunque in misura tale da essere sufficiente a remunerare la prestazione nel caso in cui la componente variabile non fosse erogata a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di cui infra;

ii) da una componente variabile, su base annuale, correlata al raggiungimento degli obiettivi di performance assegnati. Tali obiettivi sono predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore per la Società e per gli azionisti;

  • iii) da fringe benefits quali l'assegnazione di veicoli aziendali.
  • iv) dalle coperture assicurative menzionate al paragrafo 1.12 della presente Relazione.

La componente variabile destinata a ciascun amministratore esecutivo è determinata dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato per la Remunerazione nel rispetto dei criteri generali stabiliti dalla presente Politica e non potrà eccedere le seguenti percentuali della componente fissa: CEO: 50%, CFO: 25%.

Allo stato, non è stato ancora considerato l'inserimento nei contratti con gli Amministratori Delegati e con i dirigenti con responsabilità strategiche di una clausola in base alla quale viene espressamente riconosciuto il diritto della Società di richiedere la restituzione della remunerazione variabile (o di trattenere somme oggetto di differimento) ove la stessa risulti erogata sulla base di dati che in seguito risultino manifestamente errati (clawback clause). Ciò peraltro è giustificato, a giudizio del Consiglio dal fatto che la valutazione del raggiungimento degli obiettivi quantitativi si fonda su parametri il cui raggiungimento sarà determinabile solamente sulla base dei dati consuntivi che emergeranno con la chiusura del bilancio e dopo la sua approvazione da parte dell'Assemblea. Tale circostanza, unita all'efficace sistema di controllo e di gestione dei rischi implementato dall'Azienda e dai vari organi a questo deputati, rende di fatto remota la possibilità che la valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi possa basarsi su dati errati (salvo che vi sia dolo, nel qual caso la Società potrà attivare altri rimedi). Quindi, anche in considerazione del limitato numero di soggetti al momento interessati da questa Politica per la Remunerazione, non si è ritenuto necessario procedere alla modifica dei contratti già in essere con gli Amministratori Delegati e con i dirigenti con responsabilità strategiche.

Il riconoscimento della componente variabile della remunerazione sarà legato al raggiungimento di specifici obiettivi di performance, che potranno essere differenziati per ciascun destinatario e saranno stabiliti sulla base dei seguenti criteri:

    1. saranno identificati almeno due obiettivi quantitativi a valere sui seguenti parametri alternativi, ai quali cumulativamente sarà assegnato un peso percentuale pari almeno all'80% del valore della componente variabile:
  • a. raggiungimento di un EBITDAR in linea con quanto previsto nel budget annuale;
  • b. raggiungimento degli obiettivi di PFN stabiliti dal Budget annuale purché nel rispetto di alcuni parametri (ad esempio un livello di TPO – Trade Payable Overdue – che non si distacchi significativamente dal trend dell'ultimo semestre) che consentano un'adeguata rappresentazione della PFN reale a fine anno;
  • c. (alternativamente ai due precedenti) raggiungimento di un definito rapporto PFN/EBITDAR (dove per la PFN valgono le considerazioni fatte al punto precedente);
  • d. riduzione del fabbisogno di capitale circolante netto;
  • e. miglioramento del TRO (Trade Receivable Overdue) per i crediti della Società;
  • f. conclusione di operazioni straordinarie.
    1. sarà identificato un obiettivo qualitativo (discrezionale) al quale sarà assegnato un peso percentuale pari al massimo al 20% del valore della componente variabile;
    1. per gli obiettivi quantitativi, sarà possibile prevedere, per ogni obiettivo, un'erogazione parziale in caso di "underperformance" e/o un'erogazione anche superiore nel caso di "overperformance" rispetto allo specifico valore assegnato al singolo obiettivo;
    1. per l'obiettivo qualitativo non può essere previsto il caso di "overperformance", ma potrebbe prevedersi il caso di "underperformance" che quindi potrebbe consentire un'erogazione parziale del valore connesso a tale obiettivo.

1.4.3. Dirigenti con responsabilità strategiche

Alla data di approvazione della presente Politica delle remunerazioni non vi sono dirigenti con responsabilità strategiche diversi dagli Amministratori Delegati. Qualora in futuro venissero assunti dirigenti con tali caratteristiche, la loro remunerazione dovrà essere determinata in conformità con i criteri indicati ai paragrafi 1.4.2 e 1.6.

1.5. Politica seguita con riguardo ai benefici non monetari

Tutti gli amministratori e i dirigenti con responsabilità strategiche usufruiscono di una copertura assicurativa "Directors & Officers".

Agli Amministratori Delegati e ai dirigenti con responsabilità strategiche possono essere riconosciuti fringe

benefits quali l'assegnazione di veicoli aziendali e la stipula di polizze assicurative per infortuni professionali ed extraprofessionali, nonché forme di previdenza e assistenza sanitaria integrativa.

1.6. Descrizione degli obiettivi di performance in base ai quali vengono assegnate le componenti variabili e del legame tra la variazione dei risultati e la variazione della remunerazione

Il riconoscimento della componente variabile della remunerazione degli Amministratori Delegati che ricoprono la funzione di CEO e CFO sarà legato al raggiungimento di specifici obiettivi di performance, che potranno essere differenziati per ciascun destinatario e saranno stabiliti sulla base dei seguenti criteri:

    1. saranno identificati almeno due obiettivi quantitativi a valere sui seguenti parametri alternativi, ai quali cumulativamente sarà assegnato un peso percentuale pari almeno all'80% del valore della componente variabile:
  • g. raggiungimento di un EBITDAR in linea con quanto previsto nel budget annuale;
  • h. raggiungimento degli obiettivi di PFN stabiliti dal Budget annuale purché nel rispetto di alcuni parametri (ad esempio un livello di TPO – Trade Payable Overdue – che non si distacchi significativamente dal trend dell'ultimo semestre) che consentano un'adeguata rappresentazione della PFN reale a fine anno;
  • i. (alternativamente ai due precedenti) raggiungimento di un definito rapporto PFN/EBITDAR (dove per la PFN valgono le considerazioni fatte al punto precedente);
  • j. riduzione del fabbisogno di capitale circolante netto;
  • k. miglioramento del TRO (Trade Receivable Overdue) per i crediti della Società;
  • l. conclusione di operazioni straordinarie.
    1. sarà identificato un obiettivo qualitativo (discrezionale) al quale sarà assegnato un peso percentuale pari al massimo al 20% del valore della componente variabile;
    1. per gli obiettivi quantitativi, sarà possibile prevedere, per ogni obiettivo, un'erogazione parziale in caso di "underperformance" e/o un'erogazione anche superiore nel caso di "overperformance" rispetto allo specifico valore assegnato al singolo obiettivo;
    1. per l'obiettivo qualitativo non può essere previsto il caso di "overperformance", ma potrebbe prevedersi il caso di "underperformance" che quindi potrebbe consentire un'erogazione parziale del valore connesso a tale obiettivo.

1.7. Criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance alla base dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione

Considerata la analitica e chiara determinazione e descrizione degli obiettivi di performance cui è legata la corresponsione delle componenti variabili, come descritta nel paragrafo 1.6, non si rende necessario l'utilizzo di particolari criteri per la loro valutazione. A consuntivo i risultati raggiunti nel periodo di riferimento saranno confrontati con gli obiettivi assegnati (in relazione al peso e al livello di risultato attribuito) e di conseguenza verrà determinato l'esatto ammontare delle componenti variabili.

1.8. Coerenza della politica delle remunerazioni con il perseguimento degli interessi a lungo termine della società e con la politica di gestione del rischio, ove formalizzata

A giudizio degli Amministratori, la Politica delle remunerazioni adottata è coerente con il perseguimento dell'obiettivo della creazione di valore in un orizzonte di medio-lungo periodo. In particolare, gli obiettivi di performance ai quali è legata l'assegnazione della componente variabile della remunerazione degli Amministratori Delegati e/o dei dirigenti con responsabilità strategiche sono stati identificati in coerenza con l'obiettivo di mantenere nel tempo l'equilibrio finanziario e di garantire la corretta gestione dei rischi secondo i principi contenuti nel Piano triennale 2016-2019. Per tale motivo, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di non prevedere, allo stato, che la corresponsione di una porzione rilevante della componente variabile della remunerazione sia differita di un adeguato lasso temporale rispetto al momento della maturazione.

1.9. Termini di maturazione dei diritti (cd. vesting period), gli eventuali sistemi di pagamento differito, con indicazione dei periodi di differimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi e, se previsti, i meccanismi di correzione ex post

Non sono attualmente previsti sistemi di pagamento differito.

1.10. Eventuale previsione di clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari dopo la loro acquisizione, con indicazione dei periodi di mantenimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi

Non sono attualmente previsti sistemi di incentivazione basati su strumenti finanziari.

1.11. Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, specificando quali circostanze determinino l'insorgere del diritto e l'eventuale collegamento tra tali trattamenti e le performance della società

L'indennità eventualmente prevista per la cessazione anticipata del rapporto di amministrazione o per il suo mancato rinnovo o per lo scioglimento del rapporto di lavoro è definita in modo tale che il suo ammontare complessivo non superi due annualità di remunerazione fissa. Tale indennità non sarà comunque corrisposta se la cessazione del rapporto è dovuta al raggiungimento di risultati obiettivamente inadeguati.

Allo stato, non sono stati stipulati accordi tra Eukedos e gli Amministratori o i Dirigenti con responsabilità strategiche che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento/revoca senza giusta causa o se il rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto.

Resta fermo quanto eventualmente previsto da norme e contratti collettivi applicabili.

1.12. Coperture assicurative, ovvero previdenziali o pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie

Alla data di approvazione della presente Relazione non sono previste coperture previdenziali o

pensionistiche diverse da quelle obbligatorie per i membri del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale; la Società ha stipulato una polizza assicurativa denominata "Director & Officer" la quale fornisce a amministratori, sindaci, direttori generali, dirigenti con responsabilità strategiche, sia della Società che delle entità dalla stessa controllate o partecipate, una copertura assicurativa contro la responsabilità civile derivante da atti posti in essere nell'esercizio delle proprie funzioni.

Per i dirigenti non sono riconosciute coperture assicurative, previdenziali o pensionistiche diverse da quelle obbligatorie.

1.13. Politica retributiva eventualmente seguita con riferimento: (i) agli amministratori indipendenti, (ii) all'attività di partecipazione a comitati e (iii) allo svolgimento di particolari incarichi (presidente, vice presidente, etc.)

Non è prevista una particolare politica di remunerazione per gli amministratori indipendenti in quanto tali, il cui compenso è stabilito in misura uguale a quello degli altri amministratori non esecutivi.

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 7 maggio 2015, ha deliberato, con il parere favorevole del Collegio Sindacale: (a) di riconoscere al lead independent director un compenso annuo lordo di euro 5.000,00; (ii) di riconoscere a ciascun membro del Comitato Controllo e Rischi un compenso annuo lordo di euro 5.000,00; (iii) di riconoscere a ciascun membro del Comitato per la Remunerazione e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate un gettone di presenza pari a euro 1.000,00.

1.14. Informazioni sull'eventuale benchmarking con le politiche retributive di altre società

Il Comitato per la Remunerazione, al fine della predisposizione delle proposte di remunerazione presentate al Consiglio di Amministrazione, ha utilizzato un'analisi di benchmarking con le politiche retributive di altre società, fornita dal consulente Villa & Partners. Il Comitato ha preventivamente verificato che il predetto consulente risulta in possesso delle caratteristiche di indipendenza indicate dal Codice di Autodisciplina.

Sezione II - Compensi esercizio 2015

Si riportano nella seguente sezione i compensi corrisposti nel 2015, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, agli Amministratori, ai membri del Collegio Sindacale e ai dirigenti con responsabilità strategiche, dalla Società e da società da quest'ultima controllate.

Si fa presente che:

  • nell'esercizio 2015, oltre agli Amministratori Delegati, non sono stati individuati altri dirigenti con responsabilità strategiche;
  • come illustrato nella premessa della Sezione I della presente Relazione, per l'esercizio 2015 il Consiglio di Amministrazione, in attesa dell'approvazione del nuovo piano industriale triennale, ha deliberato di assegnare agli Amministratori Delegati unicamente una remunerazione fissa in linea con quella corrisposta nell'esercizio precedente.

In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 84-quater, quarto comma, del Regolamento Emittenti CONSOB, si allega inoltre la Tabella n. 1 di cui allo Schema 7-ter dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti, relativa alle informazioni sulle partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche.

Tabella 1 - Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con
responsabilità strategiche
compensi fissi compensi variabili no
NOM E E
COGNOM E
NOTE CARICA IN CARICA
DAL
IN C ARICA F INO
A
emolumenti
per la carica
retribuzio
ne da
lavo ro
dipendent
e
totale
compensi
fissi
compensi
per la
partecipazio
ne ai
Comitati
bonus e
altri
incentivi
partecip
azioni
agli utili
Presidente e Amm. Delegato 30.04.2015 approvazione bilancio
al 31.12.2017
Carlo Iuculano co mpensi nella società che redige il bilancio 220.000 220.000
co mpensi da contro llate e collegate 22.000 22.000
Totale approvazione bilancio 242.000 - 242.000 - - -
Simona AmministratoreDelegato 30.04.2015 al 31.12.2017
P alazzoli co mpensi nella società che redige il bilancio 20.000 20.000
co mpensi da contro llate e collegate
Totale
16.000
36.000
- 16.000
36.000
- - -
Amministratore approvazione bilancio
Antonino 30.04.2015 al 31.12.2017
Iuculano co mpensi nella società che redige il bilancio
co mpensi da contro llate e collegate
20.000 20.000
-
1.000
Totale 20.000 - 20.000 1.000 - -
Amministratore 30.04.2015 approvazione bilancio
Sonia Turconi co mpensi nella società che redige il bilancio al 31.12.2017 13.333 13.333 -
co mpensi da contro llate e collegate -
Totale 13.333 - 13.333 - - -
Romina Amministratore 30.04.2015 approvazione bilancio
al 31.12.2017
Simona Nenci (1) co mpensi nella società che redige il bilancio 13.333 43.729 57.062
co mpensi da contro llate e collegate -
Totale approvazione bilancio 13.333 43.729 57.062 - - -
Amministratore 30.04.2015 al 31.12.2017
M arco D i
Lorenzo
co mpensi nella società che redige il bilancio 13.333 13.333 10.000
co mpensi da contro llate e collegate -
Totale 13.333 - 13.333 10.000 - -
Amministratore 30.04.2015 approvazione bilancio
al 31.12.2017
Gio vanni del
Vecchio
co mpensi nella società che redige il bilancio 20.000 20.000 15.000
co mpensi da contro llate e collegate -
Totale approvazione bilancio 20.000 - 20.000 15.000 - -
Stefano Amministratore Delegato 30.04.2015 al 31.12.2017
Romagnoli (2) (3) co mpensi nella società che redige il bilancio 20.000 77.302 97.302
co mpensi da contro llate e collegate
Totale
16.000
36.000
77.302 16.000
113.302
- - -
Amministratore 30.04.2013 approvazione bilancio
al 31.12.2014 6.693 6.693 4.000
Alessandro
Chieffi
co mpensi nella società che redige il bilancio
co mpensi da contro llate e collegate
-
-
Totale 6.693 - 6.693 4.000 - -
Presidente del Collegio Sindacale 30.04.2015 approvazione bilancio
Riccardo co mpensi nella società che redige il bilancio al 31.12.2017 15.000 15.000
Giannino co mpensi da contro llate e collegate -
Totale 15.000 - 15.000 - - -
Sindaco effettivo 30.04.2015 approvazione bilancio
al 31.12.2017
M addalena
Sgambati
co mpensi nella società che redige il bilancio 6.667 6.667
co mpensi da contro llate e collegate 4.000 4.000
Totale approvazione bilancio 10.667 - 10.667 - - -
Sindaco effettivo 30.04.2015 al 31.12.2017
M irco Z ucca co mpensi nella società che redige il bilancio
co mpensi da contro llate e collegate
10.000
10.500
10.000
10.500
Totale 20.500 - 20.500 - - -
Sindaco effettivo 30.04.2015 approvazione bilancio
Lorenzo co mpensi nella società che redige il bilancio al 31.12.2017
Bandettini co mpensi da contro llate e collegate 3.333
4.000
3.333
4.000
Totale 7.333 - 7.333 - - -
Sindaco effettivo 01.01.2015 23.01.2015
Antonio
Bandettini
co mpensi nella società che redige il bilancio 1.250 1.250
co mpensi da contro llate e collegate
Totale
500
1.750
- 500
1.750
- - -
(I) Totale compensi nella società che redige il bilancio 382.943 121.031 503.974 30.000 - -
(II) Totale compensi da controllate e collegate 73.000 - 73.000 - - -
(III) Totale 455.943 121.031 576.974 30.000 - -

(1) La Dott.ssa Nenci è anche dipendente della società Eukedos

(2) Il Dott. Romagnoli è dipendente della società e Dirigente preposto al bilancio dell'Emittente

(3) Nella voce altri compensi sono considerati i compensi come Dirigente e come dipendente dell'Emittente

(4) Nella voce benefici non monetari è considerato l'utilizzo dell'auto aziendale

(5) Tutti gli amministratori, sindaci e dirigenti dell'Emittente e delle sue controllate beneficiano di una copertur assicurativa D&O

Schema n. 7-ter – Schema relativo alle informazioni sulle partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche

N o m e e C o g no m e caric a soc ie tà n. di a zio ni n.a z io ni n.a z io ni v e ndute n.
a zio ni
m o da lità d i tito lo
di
pa rt ecipa ta po ssedute a c quis ta t e po sse dute po sse sso p o sse sso
a l a l
3 1.12 .2014 3 1/ 12/2015
Carlo Iuculano P reside nte del Cd'A EUKEDOS SP A 5.998.693,00 504.345,00 - 3.194,00 6.499.844,00 indire tto pro prietà*
EUKEDOS SP A 1.279.296,00 1.279.296,00 dire tto pro prietà**
Marco di Lo renzo Co nsigliere EUKEDOS SP A - 1.400,00 1.400,00 dire tto pro prietà

* per il tramite di Arkigest srl

** direttamente con Toscofina sas

F.TO CARLO IUCULANO

F.TO DOTT. STEFANO BIGOZZI NOTAIO (L.S.)

ALLEGATO "D" AL FASC. N° 15138

EUKEDOS S.p.A.

ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 29 APRILE 2016

Rendiconto sintetico delle votazioni

ai sensi dell'art.125-quater, comma 2 del d.Lgs. 58/98

Punto 1 ordinaria - Approvazione Bilancio d'esercizio al 31/12/2015

n. azioni % azioni
rappresentate in
assemblea
% del capitale
sociale con diritto di
voto
Azioni rappresentate in
Assemblea
15.751.002 100,00% 69,262%
Azioni per le quali e' stato
espresso il voto 15.751.002 100,00% 69,262%
Favorevoli 15.751.002 100,00% 69,262%
Contrari 0 0,00% 0,000%
Astenuti 0 0,00% 0,000%
Non Votanti 0 0,00% 0,000%
Totale 15.751.002 100,00% 69,262%

F.TO. CARLO IUCULANO F.TO.STEFANO BIGOZZI

ALLEGATO "E" AL FASC. N° 15138

EUKEDOS S.p.A.

ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 29 APRILE 2016

Rendiconto sintetico delle votazioni

ai sensi dell'art.125-quater, comma 2 del d.Lgs. 58/98

Punto 1 ordinaria - Bis Copertura di tutte le perdite residue mediante l'utilizzo di tutte le riserve disponibili per pari importo

n. azioni % del capitale
sociale con diritto di
voto
Azioni rappresentate in
Assemblea
15.751.002 100,00% 69,262%
Azioni per le quali e' stato
espresso il voto
15.751.002 100,00% 69,262%
Favorevoli 15.751.002 100,00% 69,262%
Contrari 0 0,00% 0,000%
Astenuti 0 0,00% 0,000%
Non Votanti 0 0,00% 0,000%
Totale 15.751.002 100,00% 69,262%

F.TO. CARLO IUCULANO F.TO. STEFANO BIGOZZI

ALLEGATO "F" AL FASC. N° 15138

EUKEDOS S.p.A.

ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 29 APRILE 2016

Rendiconto sintetico delle votazioni

ai sensi dell'art.125-quater, comma 2 del d.Lgs. 58/98 Punto 2 ordinaria - Relazione sulla Remunerazione

n. azioni % azioni
rappresentate in
assemblea
% del capitale
sociale con diritto di
voto
Azioni rappresentate in
Assemblea
15.751.002 100,00% 69,262%
Azioni per le quali e' stato
espresso il voto
15.751.002 100,00% 69,262%
Favorevoli 15.751.002 100,00% 69,262%
Contrari 0 0,00% 0,000%
Astenuti 0 0,00% 0,000%
Non Votanti 0 0,00% 0,000%
Totale 15.751.002 100,00% 69,262%

F.TO. CARLO IUCULANO F.TO STEFANO BIGOZZI

ALLEGATO "G" AL FASC. N° 15138

EUKEDOS S.p.A.

ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 29 APRILE 2016

Rendiconto sintetico delle votazioni

ai sensi dell'art.125-quater, comma 2 del d.Lgs. 58/98

Punto 3 ordinaria - Proposta di acquisto obbligazioni convertibili della società

n. azioni % azioni
rappresentate in
assemblea
% del capitale
sociale con diritto di
voto
Azioni rappresentate in
Assemblea
15.751.002 100,00% 69,262%
Azioni per le quali e' stato
espresso il voto
15.751.002 100,00% 69,262%
Favorevoli 15.751.002 100,00% 69,262%
Contrari 0 0,00% 0,000%
Astenuti 0 0,00% 0,000%
Non Votanti 0 0,00% 0,000%
Totale 15.751.002 100,00% 69,262%

F.TO CARLO IUCULANO

F.TO STEFANO BIGOZZI

Copia su supporto informatico conforme all'originale docu
mento cartaceo ai sensi dell'articolo 22 comma 2 D.Lgs. 7
marzo 2005, n. 82
Imposta di bollo assolta all'origine ai sensi del decreto
22.02.2007 mediante M.U.I.
In Firenze data della firma digitale
Firmata digitalmente dal Notaio Stefano Bigozzi di Firenze

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