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Esprinet

Interim / Quarterly Report Sep 7, 2021

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Interim / Quarterly Report

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Gruppo Esprinet

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 6 settembre 2021

Capogruppo:

Esprinet S.p.A. Partita Iva: IT 02999990969 Registro Imprese di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Codice fiscale: 05091320159 R.E.A. 1158694 Sede Legale e Amministrativa in Via Energy Park, 20 - 20871 Vimercate (MB) Capitale sociale sottoscritto e versato al 30/06/2021: Euro 7.860.651

www.esprinet.com - [email protected]

Organi di amministrazione e controllo

Consiglio di Amministrazione:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2023)

Presidente Maurizio Rota
Vice-Presidente Marco Monti
Amministratore Delegato Alessandro Cattani (CCS)
Amministratore Chiara Mauri (AI) (CCS)
Amministratore Angelo Miglietta (AI) (CNR) (CCR)
Amministratore Lorenza Morandini (AI) (CCS)
Amministratore Emanuela Prandelli (AI) (CNR)
Amministratore Renata Maria Ricotti (AI) (CNR) (CCR)
Amministratore Angela Sanarico (AI) (CCR)
Segretario Manfredi Vianini Tolomei Studio Chiomenti

Legenda:

AI: Amministratore Indipendente CCR: Membro del Comitato Controllo e Rischi

CNR: Membro del Comitato per le Nomine e Remunerazioni

CCS: Membro del Comitato competitività e sostenibilità

Collegio Sindacale:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2023)

Presidente Maurizio Dallocchio
Sindaco effettivo Maria Luisa Mosconi
Sindaco effettivo Silvia Muzi
Sindaco supplente Vieri Chimenti
Sindaco supplente Riccardo Garbagnati

Società di revisione:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2027)

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

Deroga agli obblighi informativi in occasione di operazioni straordinarie

Ai sensi di quanto previsto dall'art. 70, comma 8, e dall'art. 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. ha deliberato, in data 21 dicembre 2012, di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

INDICE GENERALE

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE
Organi di amministrazione e controllo pag. 2
Attività e struttura del Gruppo Esprinet pag. 4
rmazioni generali sul Gruppo Esprinet
2 Andamento dei mercati di riferimento
Risultati di Gruppo per il periodo pag. 7
1 Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo
2 Commento ai risultati economico-finanziari del periodo
3 Andamento dei ricavi per tipologia di cliente e famiglia di prodotto
Fatti di rilievo del periodo pag. 17
Fatti di rilievo successivi pag. 20
Rapporti con parti correlate pag. 21
Principali rischi e incertezze pag. 22
Altre informazioni rilevanti pag. 25
1 Attività di ricerca e sviluppo
2 Numero e valore delle azioni proprie possedute
3 Operazioni atipiche e/o inusuali
4 Piani di incentivazione azionaria
5 Prospetto di raccordo tra PN e risultato di Gruppo e corrispondenti valori della capogruppo
Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre pag. 26
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata pag. 28
Conto economico separato consolidato pag. 29
Conto economico complessivo consolidato pag. 30
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato pag. 30
Rendiconto finanziario consolidato pag. 31
Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato
1 Contenuto e forma del bilancio consolidato pag. 32
1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali
1.2 Area di consolidamento
1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti
1.4 Modifica dei principi contabili
1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo
2 Aggregazioni aziendali pag. 36
3 Informativa di settore pag. 38
3.1 Introduzione
3.2 Prospetti contabili per settore operativo
4 Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria pag. 44
5 Commento alle voci di conto economico pag. 62
6 Altre informazioni rilevanti pag. 68
6.1 Analisi dei flussi di cassa del periodo
6.2 Indebitamento finanziario e covenant su finanziamenti
6.3 Rapporti con entità correlate
6.4 Eventi e operazioni significative non ricorrenti
6.5 Stagionalità dell'attività
6.6 Strumenti finanziari previsti da IFRS 9: classi di rischio e "fair value"
6.7 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati di copertura
6.8 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati non di copertura
  • 6.9 Fatti di rilievo successivi
  • 6.10 Compensi corrisposti a organi di amministrazione e dirigenti con responsabilità strategiche

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.LGS. 58/98

Attività e struttura del Gruppo Esprinet

1. Informazioni generali sul Gruppo Esprinet

La struttura del Gruppo Esprinet al 30 giugno 2021 è la seguente:

Sotto il profilo giuridico la capogruppo Esprinet S.p.A. è sorta nel settembre 2000 a seguito della fusione di due dei principali distributori operanti in Italia, Comprel S.p.A. e Celomax S.p.A.. Successivamente, per effetto dello scorporo dalla capogruppo delle attività di distribuzione di componenti micro-elettronici e delle varie operazioni di aggregazione aziendale e costituzione di nuove società, il Gruppo Esprinet ha assunto la sua attuale fisionomia.

Nel prosieguo dell'esposizione si farà riferimento al "Sottogruppo Italia" e al "Sottogruppo Iberica". Alla data di chiusura del periodo il Sottogruppo Italia comprende, oltre alla capogruppo Esprinet S.p.A., le società da essa controllate direttamente: V-Valley S.r.l., Celly S.p.A., Nilox Deutschland Gmbh (in liquidazione dal 16 settembre 2019), 4Side S.r.l., Dacom S.p.A. e idMAINT S.r.l. (acquisite in data 22 gennaio 2021).

Ai fini della rappresentazione all'interno del Sottogruppo Italia, la controllata idMAINT S.r.l. si intende comprensiva anche delle sue controllate totalitarie Erredi Deutschland GmbH, Erredi France SARL, Erredi Iberica S.L. (complessivamente il "Gruppo idMAINT") mere società di procacciamento di vendite al servizio di Dacom S.p.A., mentre la controllata Celly S.p.A. si intende comprensiva anche della sua controllata totalitaria Celly Pacific LTD, società di diritto cinese operante nel medesimo settore operativo di Celly S.p.A..

Il Sottogruppo Iberica si compone invece, alla medesima data, dalle società di diritto spagnolo e portoghese operanti nella penisola iberica e cioè Esprinet Iberica S.L.U. e le sue controllate Esprinet Portugal Lda, Vinzeo Technologies S.A.U., V-Valley Iberian S.L.U. e GTI Software Y Networking S.A. acquisita e consolidata dal 1° ottobre 2020. Ai fini della rappresentazione all'interno del Sottogruppo Spagna, la controllata GTI Software Y Networking S.A. si intende comprensiva anche delle sue controllate totalitarie V-Valley Advanced Solutions Portugal Unipessoal Lda, GTI Software & Networking SARLAU, Optima Logistics S.L.U. (complessivamente il "Gruppo GTI").

Esprinet S.p.A. ha sede legale e amministrativa in Italia a Vimercate (Monza e Brianza) e ha i propri siti logistici a Cambiago (Milano) e Cavenago (Monza e Brianza).

Per le attività di specialist Esprinet S.p.A. si avvale dei servizi forniti da Intesa Sanpolo S.p.A..

2. Andamento dei mercati di riferimento

Il settore della distribuzione di tecnologia

Europa

Il settore della distribuzione di informatica ed elettronica, misurato dalla società di ricerca Context (giugno 2021) attraverso un panel di distributori ampiamente rappresentativo dell'andamento generale, nel primo semestre 2021 ha sviluppato ricavi per circa 41,9 miliardi di euro, registrando una crescita del 10,3% (i ricavi del primo semestre 2020 sono stati di circa 38,0 miliardi di euro).

Andando nel dettaglio per trimestre, il secondo trimestre ha registrato un incremento dell'8,7% rispetto all'anno precedente, in diminuzione rispetto all'aumento avuto nel primo trimestre (+11,7%).

La Germania, il principale mercato europeo con circa 9,0 miliardi di euro, è cresciuta del 3,9%, mentre Regno Unito e Irlanda, secondi per importanza, hanno registrato un più importante +8,8%.

Italia (terzo paese per volume di ricavi – circa 4,6 miliardi di euro), Spagna e Portogallo hanno registrato incrementi a doppia cifra (Italia +15,9%, Spagna + 18,7% e Portogallo +12,7%).

Anche la Francia è risultata essere in crescita (+5,3%) soprattutto grazie alla performance del secondo trimestre.

Da segnalare come, ancora una volta, i paesi dell'Europa Orientale (Polonia, Repubblica Ceca, Paesi Baltici e Slovacchia) abbiano insieme registrato una crescita di gran lunga superiore alla media europea (+23,1%).

La tabella seguente riassume l'andamento della distribuzione nei primi due trimestri:

1° trim. 2021
vs 2020
2° trim. 2021 vs
2020
1° sem. 2021
vs 2020
Totale 11.7% 8.7% 10.3%
Germania 4.3% 3.6% 3.9%
Regno Unito e Irlanda 9.9% 7.7% 8.8%
Italia 21.0% 10.7% 15.9%
Francia 3.7% 7.1% 5.3%
Spagna 20.2% 17.1% 18.7%
Paesi Bassi 3.5% 5.3% 4.4%
Polonia 38.9% 19.1% 28.7%
Svizzera 17.1% 2.4% 9.8%
Svezia 15.3% 15.5% 15.4%
Austria 7.5% 13.5% 10.3%
Belgio 13.6% 4.8% 9.4%
Danimarca 37.4% 22.0% 30.3%
Repubblica Ceca 19.6% 15.5% 17.6%
Portogallo 13.0% 12.5% 12.7%
Finlandia -2.2% 4.4% 0.8%
Norvegia 5.9% 1.1% 3.6%
Paesi Baltici 24.4% 21.4% 22.8%
Slovacchia -9.9% 3.8% -4.0%

Fonte: Context, giugno 2021

Italia

Il mercato italiano della distribuzione di tecnologia mappato nel Panel Context nel primo semestre del 2021 è cresciuto del 15,9% rispetto allo stesso periodo del 2020.

Dopo una crescita nel primo trimestre del 21,0%, il secondo trimestre ha registrato un +10,7% rispetto al secondo trimestre dello scorso anno che nel mese di giugno registrava un forte balzo nel volume dei ricavi per effetto del lockdown, quindi dello smartworking e della didattica a distanza.

Mobile Computing (notebook e tablet), Desktop Computing e Smartphone, che insieme hanno contribuito a quasi il 60% della crescita totale, hanno registrato le seguenti variazioni: notebook +27,8%, tablet +27,6%, desktop +28,5%, smartphone +14,8%.

Un contributo importante alla crescita totale (circa 8%) è arrivato anche dalla categoria dei monitor, sia desktop (+39,5% rispetto al primo semestre dello scorso anno) sia di largo formato (+70,4% rispetto al primo semestre dello scorso anno).

Componentistica e Accessoristica per Computer (6% circa della crescita totale), hanno registrato un +24,7% e nello specifico della categoria merceologica si segnala il +39,5% segnato dai processori.

Tra i prodotti consumer, oltre alla sopra citata categoria degli Smartphone, si sono distinti gli Smart Watch, che con ricavi aumentati del 165,8% hanno concorso al 6% della crescita totale in valore assoluto.

Il Gruppo in Italia ha registrato un incremento dei ricavi del 18,2% consolidando la propria quota di mercato.

La clientela "business" nel mercato della distribuzione è cresciuta del 7,9% ed il Gruppo ha accresciuto la propria quota, mentre il segmento di mercato "retail" è cresciuto del 31,1% ed in questo caso il Gruppo ha sottoperformato.

Spagna

Nel primo semestre del 2021 il mercato spagnolo della distribuzione di tecnologia è cresciuto del 18,7% rispetto al 2020, con il trimestre appena concluso al +17,1%. Il primo trimestre aveva registrato una crescita del 20,2%.

Anche in Spagna, Mobile Computing (notebook e tablet), Desktop Computing e Smartphone sono le categorie che insieme hanno maggiormente contribuito alla crescita totale (57%) ed hanno registrato i seguenti tassi: notebook e tablet +17,2%, desktop +15,9%, smartphone +43,9%.

Lo stesso è accaduto per la categoria dei monitor, che come in Italia, ha concorso con una quota importante alla crescita totale (5%): i monitor desktop hanno segnato un +22,1%, i display largo formato un +51,1%.

Circa il 9% della crescita totale è arrivata dai ricavi di Componentistica e Accessoristica per Computer, che rispettivamente hanno registrato un +30,5% (grazie soprattutto al +34,1% dei processori e al +40,4% delle schede grafiche) e un +22,5%.

Il Gruppo in Spagna ha registrato un incremento dei ricavi del 26,4% incrementando la propria quota di mercato.

La clientela "business" è cresciuta del 16,3% ed il Gruppo ha accresciuto la propria quota, mentre il segmento di mercato "retail" è cresciuto del 22,5% ed in questo segmento il Gruppo ha sottoperformato.

Portogallo

Il mercato portoghese della distribuzione di tecnologia mappato nel Panel Context nel primo semestre del 2021 è cresciuto del 12,7% rispetto allo stesso periodo del 2020, con il trimestre appena concluso al +12,5%. Il primo trimestre aveva registrato una crescita del 13,0%.

Notebook e Smartphone, rispettivamente con un +13,7% e con un +28,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sono le categorie che maggiormente hanno contribuito alla crescita totale.

Il Gruppo in Portogallo ha registrato un incremento dei ricavi del 75,7% incrementando notevolmente la propria quota di mercato.

La clientela "business" è cresciuta dell'11,6% ed il Gruppo ha consolidato la propria market share; il segmento di mercato "retail" invece è cresciuto del 14,2% ed il Gruppo, sovraperformando il mercato, ha ampiamente incrementato la propria quota di mercato.

Risultati di Gruppo per il periodo

1. Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo

2º trimestre *
6 mesi
(euro/000) note 2021 % 2020 note જ્ઞ % var.
21/20
2021 శా 2020 note 96 % var.
21/20
Dati economici
Ricavi da contratti con clienti 2.236.823 100,0% 1.834.676 100,0% 22% 1.070.785 100,0% 920.914 100,0% 16%
Margine commerciale lordo 116.791 5.2% 82.409 4,5% 42% 60.898 5.7% 40.316 4,4% 51%
EBITDA (1) 41.717 1,9% 22.834 (1) 1,2% 83% 21.419 2,0% 10.906 1,2% 96%
Utile operativo (EBIT) 34.059 1,5% 14.612 0,8% 133% 17.513 1,6% 6.269 0,7% 179%
Utile prima delle imposte 30.314 1.4% 10.739 0,6% 182% 16.226 1,5% 4.873 0,5% 233%
Utile netto 22.050 1.0% 7.683 0,4% 187% 11.842 1,1% 3.746 0,4% 216%
Dati patrimoniali e finanziari
Cash flow (2) 29.707 15.905 (5)
Investimenti lordi 3.514 1.850
Capitale d'esercizio netto (3) 240.395 (130.921) (3)
Capitale circolante comm. netto (4) 232.245 (121.034) (4)
Capitale immobilizzato (은) 250.830 236.965 (5)
Capitale investito netto (6) 469.605 86.186 (6)
Patrimonio netto 364.743 388.963
Patrimonio netto tangibile (7) 255.372 279.799 (7)
Posizione finanziaria netta (PFN) (8) 104.862 (302.777) (8)
Principali indicatori
PFN/Patrimonio netto 0,3 (0,8)
PFN/Patrimonio netto tangibile 0,4 (1,1)
Utile operativo (EBIT)/Oneri finanziari netti 9,1 3,8
EBITDA/Oneri finanziari netti 11.1 5,9
PFN/EBITDA ((8) 1,3 (5,2) (8)
ROCE (10) 23,2% 11,4% (10)
Dati operativi
Numero dipendenti a fine periodo 1.650 1.355
Numero dipendenti medi (11) 1.624 1.323 (11)
Utile per azione (euro)
Utile per azione di base 0,45 0,16 181% 0,24 0,08 200%
Utile per azione diluito 0,44 0,16 175% 0,24 0,08 200%

(*) Gli indicatori di natura patrimoniale e finanziaria di confronto sono calcolati sui dati al 31 dicembre 2020.

(**) Non sottoposti a revisione contabile limitata.

(1) EBITDA pari all'utile operativo (EBIT) al lordo di ammortamenti e svalutazioni.

(2) Sommatoria di utile netto consolidato e ammortamenti.

(3) Sommatoria di attività correnti, attività non correnti possedute per la vendita e passività correnti, al lordo dei debiti finanziari correnti netti.

(4) Sommatoria di crediti verso clienti, rimanenze e debiti verso fornitori.

(5) Pari alle attività non correnti al netto delle attività finanziarie non correnti per strumenti derivati.

(6) Pari al capitale investito puntuale di fine periodo, calcolato come somma di capitale d'esercizio netto e capitale immobilizzato, al netto delle passività non finanziarie non correnti.

(7) Pari al patrimonio netto depurato dei goodwill e delle immobilizzazioni immateriali.

(8) Sommatoria di debiti finanziari, passività finanziarie per leasing, disponibilità liquide, attività e passività per strumenti derivati e crediti finanziari verso società di factoring.

(9) EBITDA nella nozione "12 mesi rolling".

(10) Calcolato come rapporto tra (i) utile operativo (EBIT) al netto delle componenti "non ricorrenti", degli effetti del principio contabile IFRS 16 e delle imposte calcolate al tax rate effettivo dell'ultimo bilancio consolidato annuale pubblicato, e (ii) media del capitale investito (calcolato come somma di capitale d'esercizio netto e capitale immobilizzato) registrato alla data di chiusura del periodo ed alle quattro precedenti date di chiusura trimestrali.

(11) Calcolato come media tra saldo iniziale e finale di periodo delle società consolidate.

I risultati economico-finanziari del primo semestre 2021 e dei periodi di confronto sono stati determinati in conformità agli International Financial Reporting Standards ("IFRS") adottati dall'Unione Europea in vigore nel periodo di riferimento.

Tali risultati sono sottoposti a revisione contabile limitata da parte della società PricewaterhouseCoopers S.p.A. ad eccezione dei valori rappresentativi del solo secondo trimestre.

Nella tabella precedente, in aggiunta agli indicatori economico-finanziari convenzionali previsti dai principi contabili IFRS, vengono presentati alcuni "indicatori alternativi di performance" ancorché non previsti dagli IFRS. Tali indicatori, costantemente presentati anche in occasione delle altre rendicontazioni periodiche del Gruppo, non devono considerarsi sostitutivi a quelli convenzionali previsti dagli IFRS; essi sono utilizzati internamente dal management in quanto ritenuti particolarmente significativi al fine di misurare e controllare la redditività, la performance, la struttura patrimoniale e la posizione finanziaria del Gruppo.

In calce alla tabella, in linea con gli Orientamenti ESMA/2015/1415 dell'ESMA (European Securities and Market Authority) emanati ai sensi dell'articolo 16 del Regolamento ESMA, che aggiornano la precedente raccomandazione CESR/05-178b del CESR (Committee of European Securities Regulators) e recepiti da CONSOB con Comunicazione n. 0092543 del 03/12/2015, si è fornita la metodologia di calcolo di tali indici.

2. Commento ai risultati economico-finanziari del periodo

A) Principali risultati del Gruppo Esprinet

I principali risultati economici del Gruppo al 30 giugno 2021 sono di seguito illustrati:

(€/000) 1º sem. 2021 1° sem. 2020 % Var. 2° trim.
2021
2° trim.
2020
% Var.
Ricavi da contratti con clienti 2.236.823 1.834.676 22% 1.070.785 920.914 16%
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni 2.117.784 1.750.181 21% 1.008.814 879.483 15%
Costi finanziari cessioni crediti1) 1.750 1.692 3% 816 915 -11%
Margine commerciale lordo(2) 117.289 82.803 42% 61.155 40.519 51%
Margine commerciale lordo % 5,24% 4,51% 5,71% 4,40%
Costo del personale 42.592 32.961 29% 21730 16.077 35%
Altri costi operativi 32.980 25.891 27% 18.006 12.419 45%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted(3) 41.717 23.951 74% 21.419 12.023 78%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % 1.87% 1.31% 2,00% 1.31%
Ammortamenti 2.283 2.184 5% 1.147 1.063 8%
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) 5.375 4.939 9% 2.759 2.475 11%
Impairment Avviamento n/s n/s
Utile operativo (EBIT) adjusted(3) 34.059 16.828 >100% 17.513 8.485 >100%
Utile operativo (EBIT) adjusted % 1.52% 0,92% 1.64% 0,92%
Oneri non ricorrenti(4) 2.216 -100% 2.216 -100%
Utile operativo (EBIT) 34.059 14.612 >100% 17.513 6.269 >100%
Utile operativo (EBIT) % 1,52% 0,80% 1,64% 0,68%
Interessi passivi su leasing (IFRS 16) 1.581 1.682 -6% 790 834 -5%
Altri oneri finanziari netti 1.294 1.350 -4% 701 835 -25%
(Utili)/Perdite su cambi 870 841 3% (204) (370) -45%
Utile ante imposte 30.314 10.739 >100% 16.226 4.873 >100%
Imposte sul reddito 8.264 3.056 >100% 4.384 1.127 >100%
Utile netto 22.050 7.683 >100% 11.842 3.746 >100%

(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

(3) Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.

(4) Di cui con riferimento al primo semestre 2020 € 1,1 milioni altrimenti inclusi negli "Altri costi operativi" e € 1,1 milioni altrimenti inclusi nella voce "Impairment Avviamento".

I ricavi da contratti con clienti ammontano a 2.236,8 milioni di euro e presentano un aumento del +22% rispetto a 1.834,7 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2020. A tale risultato hanno

concorso sia la crescita organica (+17%) sia il contributo di 88,0 milioni di euro da parte del Gruppo GTI, acquisito in Spagna nel quarto trimestre 2020, di Dacom S.p.A. e del Gruppo idMAINT, acquisiti a gennaio 2021. Nel secondo trimestre si è osservato un incremento del +16% (+11% senza considerare il contributo di 45,3 milioni di euro delle summenzionate acquisizioni) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (da 920,9 milioni di euro a 1.070,8 milioni di euro).

Il margine commerciale lordo è pari a 117,3 milioni di euro ed evidenzia un aumento del +42% rispetto agli 82,8 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2020 per effetto sia dei maggiori ricavi realizzati sia del miglioramento del margine percentuale, dal 4,51% al 5,24%, grazie anche alla maggiore incidenza delle linee di business ad alto margine e al costante impegno per garantire la migliore customer satisfaction, entrambi obiettivi della strategia del Gruppo. Depurando il risultato 2021 dall'apporto positivo di 11,8 milioni da parte delle acquisizioni occorse successivamente al primo semestre 2020, la variazione del margine commerciale lordo si stima si sarebbe attestata al +27% con un margine percentuale in miglioramento dal 4,51% al 4,91%. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 61,2 milioni di euro presenta un miglioramento del +51% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (+37% senza considerare il contributo delle summenzionate acquisizioni) con un margine percentuale in miglioramento dal 4,40% al 5,71%.

L'EBITDA Adjusted e l'EBITDA, equivalenti nel primo semestre 2021 non essendo stati rilevati oneri di natura non ricorrente, mentre calcolato al lordo di costi one-off pari a 1,1 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente, sono pari a 41,7 milioni di euro, +74% rispetto a 24,0 milioni di euro nel primo semestre 2020, ed in ulteriore miglioramento in termini percentuali rispetto alla crescita del margine commerciale lordo. L'incidenza sui ricavi risulta cresciuta all'1,87% dall'1,31% del primo semestre 2020. Anche escludendo dal risultato 2021 la contribuzione per 3,6 milioni di euro delle società neo acquisite, l'EBITDA Adjusted si attesta a 38,1 milioni di euro (+59%). Il solo secondo trimestre mostra un incremento del +78% (+66% senza considerare il contributo delle summenzionate acquisizioni) rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.

L'EBIT Adjusted, nel primo semestre 2021 pari all'EBIT non essendo stati rilevati oneri di natura non ricorrente (pari invece a 2,2 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente), ammonta a 34,1 milioni di euro evidenziando un incremento del +102% (+83% al netto delle acquisizioni) rispetto al corrispondente semestre del 2020. L'incidenza sui ricavi risulta incrementata all'1,52% dallo 0,92% del periodo precedente. L'andamento nel solo secondo trimestre mostra risultati analoghi: +106% (+91% senza considerare le summenzionate acquisizioni) e incidenza all'1,64%.

L'EBIT coincidente con l'EBIT Adjusted nel primo semestre 2021 ma appesantito da costi one-off pari a 2,2 milioni di euro nel primo semestre 2020, registra un aumento del +133% rispetto al primo semestre 2020 mentre il solo secondo trimestre evidenzia un miglioramento del +179% sempre riconducibile alla dinamica delle summenzionate poste di natura non ricorrente.

L'utile ante imposte è pari a 30,3 milioni di euro (+182% rispetto a 10,7 milioni di euro nel primo semestre 2020) mentre il solo secondo trimestre evidenzia un miglioramento del +233%.

L'utile netto è pari a 22,1 milioni di euro, +187% (7,7 milioni di euro nel primo semestre 2020). Nel secondo trimestre si registra un miglioramento del +216% rispetto al corrispondente trimestre dell'anno precedente.

I principali risultati finanziari e patrimoniali del Gruppo al 30 giugno 2021 sono di seguito illustrati:

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020
Capitale immobilizzato 250.830 236.965
Capitale circolante commerciale netto 232,245 (121.034)
Altre attività/passività correnti 8.150 (9.887)
Altre attività/passività non correnti (21.620) (19.858)
Totale Impieghi 469.605 86.186
Debiti finanziari correnti 73.407 56.049
Passività finanziarie per leasing 9.668 8.867
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati (2) (27)
Crediti finanziari verso società di factoring (994) (147)
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 1.959 220
Crediti finanziari verso altri correnti (8.562) (9.617)
Disponibilità liquide (180.608) (558.928)
Debiti finanziari correnti netti (105.132) (503.583)
Debiti finanziari non correnti 102.437 107.069
Passività finanziarie per leasing 105.827 93.999
Debiti per acquisto partecipazioni non correnti 1.730 230
Crediti finanziari verso altri non correnti (492)
Debiti finanziari netti (A) 104.862 (302.777)
Patrimonio netto (B) 364.743 388.963
Totale Fonti (C=A+B) 469.605 86.186

L'attività di distribuzione di tecnologia si caratterizza per un elevato grado di stagionalità e, conseguentemente, anche il capitale investito a supporto del business mostra delle rilevanti oscillazioni. In particolare il capitale circolante netto evidenzia una forte variabilità tra la situazione al 31 dicembre e quella al 30 giugno successivo anche per effetto dei piani di sostegno al canale da parte dei principali fornitori nei periodi di picco stagionale.

Il capitale investito netto al 30 giugno 2021 è pari a 469,6 milioni di euro ed è coperto da:

  • patrimonio netto, inclusivo delle interessenze di terzi, per 364,7 milioni di euro (389,0 milioni di euro al 31 dicembre 2020);

  • posizione finanziaria netta negativa per 104,9 milioni di euro, in flessione sia rispetto al 31 dicembre 2020 (positiva per 302,8 milioni di euro) che al 30 giugno 2020 (positiva per 113,2 milioni di euro).

La posizione finanziaria netta, influenzata da fattori tecnici quali la stagionalità del business e la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno che influenzano la gestione del capitale circolante e non la rendono pertanto rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nei primi 6 mesi del 2021, è negativa per 104,9 milioni di euro, in flessione rispetto ai periodi precedenti: negativa per 71,6 milioni di euro al 31 marzo 2021, positiva per 302,8 milioni di euro al 31 dicembre 2020 e positiva per 113,2 milioni di euro al 30 giugno 2020.

La riduzione rispetto al saldo registrato al 31 marzo 2021 dipende essenzialmente dalle operazioni di acquisto di azioni proprie e di distribuzione del dividendo agli azionisti.

La riduzione rispetto al 31 dicembre 2020 è altresì dovuta all'esborso per l'acquisizione di Dacom S.p.A. e del Gruppo idMAINT, al minor impatto delle cessioni pro-soluto ai factor ed alla particolarmente positiva situazione del capitale circolante al 31 dicembre 2020.

Rispetto al 30 giugno 2020 si aggiungono anche l'esborso per l'acquisizione del Gruppo GTI e la non ripetibilità del temporaneo favorevole disallineamento tra tempi di pagamento ai fornitori e incassi dai clienti conseguente all'esplosione della pandemia da Covid-19.

Come evidenziato la posizione finanziaria netta è strettamente influenzata anche dal grado di utilizzo del factoring, della cartolarizzazione e delle altre forme tecniche di anticipazione dell'incasso dei crediti dotate di effetti analoghi - i.e. il "confirming" -, programmi che hanno generato un impatto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati quantificabile in circa 342,3 milioni di euro

in linea con i 343,0 milioni di euro al 30 giugno 2020 ma significativamente inferiore rispetto ai 536,6 milioni di euro al 31 dicembre 2020.

Gli indicatori patrimoniali e finanziari confermano la solidità del Gruppo.

B) Principali risultati per area geografica

B.1) Sottogruppo Italia

I principali risultati economici del Sottogruppo Italia al 30 giugno 2021 sono di seguito illustrati:

(€/000) 1° sem. 2021 1° sem. 2020 % Var. 2° trim.
2021
2° trim.
2020
% Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.437.595 1.206.889 19% 685.208 595.814 15%
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni 1.357.425 1.146.027 18% 642.259 566.222 13%
Costi finanziari cessioni crediti(4) 1.082 1.030 5% 529 558 -5%
Margine commerciale lordo(2) 79.088 59.835 32% 42.420 29.034 46%
Margine commerciale lordo % 5,50% 4,96% 6,19% 4,87%
Costo del personale 27.428 23.356 17% 14.095 11.3999 24%
Altri costi operativi 26.081 21.080 24% 14.561 10.157 43%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted(3) 25.579 15.396 66% 13.764 7.478 84%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % 1.78% 1.28% 2,01% 1.26%
Ammortamenti 1.691 1.587 7% 855 780 10%
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) 3.936 3.805 3% 2.050 1.901 8%
Impairment Avviamento n/s n/s
Utile operativo (EBIT) adjusted(3) 19.952 10.004 99% 10.859 4.797 >100%
Utile operativo (EBIT) adjusted % 1.39% 0.83% 1.58% 0.81%
Oneri non ricorrenti(4) 2.216 -100% 2.216 -100%
Utile operativo (EBIT) 19.952 7.788 >100% 10.859 2.581 >100%
Utile operativo (EBIT) % 1.39% 0,65% 1.58% 0,43%

(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

(3) Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.

(4) Di cui con riferimento al primo semestre 2020 € 1,1 milioni altrimenti inclusi negli "Altri costi operativi" e € 1,1 milioni altrimenti inclusi nella voce "Impairment Avviamento".

I ricavi da contratti con clienti ammontano a 1.437,6 milioni di euro e presentano un aumento del +19% rispetto a 1.206,9 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2020. A tale risultato hanno concorso sia la crescita organica (+15%) sia il contributo di 43,9 milioni di euro da parte di Dacom S.p.A. e del Gruppo idMAINT, acquisiti a gennaio 2021. Nel secondo trimestre si è osservato un incremento del 15% (+11% senza considerare il contributo di 22,9 milioni di euro delle summenzionate acquisizioni) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (da 595,8 milioni di euro a 685,2 milioni di euro).

Il margine commerciale lordo è pari a 79,1 milioni di euro ed evidenzia un aumento del +32% rispetto ai 59,8 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2020 per effetto sia dei maggiori ricavi realizzati sia del miglioramento del margine percentuale, dal 4,96% al 5,50% grazie anche alla maggiore incidenza delle linee di business ad alto margine. Depurando il risultato 2021 dall'apporto positivo di 5,2 milioni da parte delle acquisizioni occorse nel primo trimestre 2021, la variazione del margine commerciale lordo si stima si sarebbe attestata al +24% con un margine percentuale in miglioramento dal 4,96% al 5,30%. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 42,4 milioni di euro presenta un miglioramento del +46% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (+38% senza considerare il contributo delle summenzionate acquisizioni) con un margine percentuale in miglioramento dal 4,87% al 6,19%.

L'EBITDA Adjusted e l'EBITDA, equivalenti nel primo semestre 2021 non essendo stati rilevati oneri di natura non ricorrente, mentre calcolato al lordo di costi one-off pari a 1,1 milioni di euro nel

corrispondente periodo dell'esercizio precedente, sono pari a 25,6 milioni di euro, +66% rispetto a 15,4 milioni di euro nel primo semestre 2020, ed in ulteriore miglioramento rispetto alla percentuale di crescita del margine commerciale lordo. L' incidenza sui ricavi risulta cresciuta all'1,78 dall'1,28 del primo semestre 2020. Anche escludendo dal risultato 2021 la contribuzione per 2,2 milioni di euro delle società neo acquisite, l'EBITDA Adjusted si attesta a 23,4 milioni di euro (+52%). Il solo secondo trimestre mostra un incremento del +84% (+73% senza considerare il contributo delle summenzionate acquisizioni) rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.

L'EBIT Adjusted, nel primo semestre 2021 pari all'EBIT non essendo stati rilevati oneri di natura non ricorrente mentre calcolato al lordo di costi one-off per 2,2 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente, ammonta a 20,0 milioni di euro evidenziando un incremento del +99% (+79% al netto delle acquisizioni) rispetto al corrispondente semestre del 2020. L'incidenza sui ricavi risulta incrementata all'1,39% dallo 0,83% del periodo precedente. L'andamento nel solo secondo trimestre mostra un incremento del +126% (+111% senza considerare le summenzionate acquisizioni) rispetto al corrispondente trimestre dell'esercizio precedente.

L'EBIT coincidente con l'EBIT Adjusted nel primo semestre 2021 ma penalizzato da costi one-off pari a 2,2 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente, registra un aumento del +156% rispetto al primo semestre 2020 mentre il solo secondo trimestre evidenzia un miglioramento del +321% risultando ancora più incidente la dinamica delle summenzionate poste di natura non ricorrente.

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020
Capitale immobilizzato 203.767 193.600
Capitale circolante commerciale netto 146.258 (63.302)
Altre attività/passività correnti 19.195 7.022
Altre attività/passività non correnti (10.982) (10.136)
Totale Impieghi 358.238 127.184
Debiti finanziari correnti 55.186 32596
Passività finanziarie per leasing 7.117 6.581
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 1.959 220
Crediti finanziari verso società di factoring (994) (147)
(Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo (10.000)
Crediti finanziari verso altri correnti (8.562) (9.617)
Disponibilità liquide (86.225) (331.980)
Debiti finanziari correnti netti (41.519) (302.347)
Debiti finanziari non correnti 33.366 39.715
Passività finanziarie per leasing 85.522 76.851
Debiti per acquisto partecipazioni non correnti 1.730 230
Crediti finanziari verso altri non correnti (495)
Debiti finanziari netti (A) 79.099 (186.043)
Patrimonio netto (B) 279.139 313.227
Totale Fonti (C=A+B) 358.238 127.184

I principali risultati finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Italia al 30 giugno 2021 sono di seguito illustrati:

La posizione finanziaria netta è negativa per 79,1 milioni di euro e mostra un'inversione, sia rispetto al surplus di liquidità di 186,0 milioni di euro al 31 dicembre 2020 che, rispetto al surplus di liquidità di 48,4 milioni di euro al 30 giugno 2020.

Il valore della posizione finanziaria netta puntuale al 30 giugno è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione) e la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei

diversi periodi dell'anno. Essa pertanto non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel semestre.

La riduzione rispetto al saldo registrato al 31 dicembre 2020 dipende essenzialmente dalle operazioni di acquisto di azioni proprie, di distribuzione del dividendo agli azionisti, di esborso per le nuove acquisizioni (Dacom S.p.A. e Gruppo idMAINT). Rispetto al 30 giugno 2020 si aggiunge anche la non ripetibilità del temporaneo favorevole disallineamento tra tempi di pagamento ai fornitori e incassi dai clienti conseguente all'esplosione della pandemia da Covid-19.

I citati programmi di factoring e cartolarizzazione dei crediti commerciali, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e ne consentono quindi la cancellazione dall'attivo patrimoniale, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno quantificabile in 211,8 milioni di euro (288,2 milioni di euro al 31 dicembre 2020 e 193,8 milioni di euro al 30 giugno 2020).

B.2) Sottogruppo Iberica

I principali risultati economici del Sottogruppo Iberica al 30 giugno 2021 sono di seguito illustrati:

(€/000) 1° sem. 2021 1° sem. 2020 % Var. 2° trim.
2021
2° trim.
2020
% Var.
Ricavi da contratti con clienti 816.325 642 574 27% 392.784 328.589 20%
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni 777.474 619.036 26% 373.787 316.790 18%
Costi finanziari cessioni crediti(1) 668 661 1% 287 353 -19%
Margine commerciale lordo(2) 38.183 22.877 67% 18.710 11.446 63%
Margine commerciale lordo % 4,68% 3,56% 4,76% 3,48%
Costo del personale 15.165 9.605 58% 7.635 4.678 63%
Altri costi operativi 7.063 4.990 42% 3.496 2.345 49%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted(3) 15.955 8.282 વેરૂઝ જિલ્લામાં આવેલું એક ગામના લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામમાં મુખ્યત્વે ખેત 7.579 4.423 71%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % 1,95% 1,29% 1.93% 1,35%
Ammortamenti 441 427 3% 247 203 22%
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) 1.439 1.134 27% 709 574 24%
Impairment Avviamento n/s n/s
Utile operativo (EBIT) adjusted(3) 14.075 6.721 >100% 6.623 3.646 82%
Utile operativo (EBIT) adjusted % 1,72% 1.05% 1.69% 1.11%
Oneri non ricorrenti n/s n/s
Utile operativo (EBIT) 14.075 6.721 >100% 6.623 3.646 82%
Utile operativo (EBIT) % 1.72% 1.05% 1.69% 1.11%

(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

(3) Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.

I ricavi da contratti con clienti si attestano a 816,3 milioni di euro, +27% rispetto a 642,3 milioni di euro nel primo semestre 2020 (+20% escludendo i ricavi realizzati dal Gruppo GTI acquisito nel quarto trimestre 2020). Nel solo secondo trimestre le vendite hanno evidenziato un incremento del +20% (+13% escludendo l'apporto della summenzionata acquisizione) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

Il margine commerciale lordo è pari a 38,2 milioni di euro ed evidenzia un aumento del +67% rispetto ai 22,9 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2020 per effetto sia dei maggiori ricavi realizzati sia del miglioramento del margine percentuale, dal 3,56% al 4,68%, Depurando il risultato 2021 dall'apporto positivo di 6,6 milioni di euro da parte del Gruppo GTI, acquisito nel corso del quarto trimestre 2020, la variazione del margine commerciale lordo si stima si sarebbe comunque attestata al + 38%. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 18,7 milioni di euro presenta un miglioramento del +63% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (+34% senza considerare il contributo della summenzionata acquisizione) con un margine percentuale in miglioramento dal 3,48% al 4,76%.

L'EBITDA Adjusted e l'EBITDA, equivalenti non essendo stati rilevati costi di natura non ricorrente nei due periodi posti a confronto, sono pari a 16,0 milioni di euro, +93% rispetto agli 8,3 milioni di euro del primo trimestre 2020 trainati dal miglioramento del margine commerciale lordo. Escludendo dal risultato 2021 l'apporto positivo per 1,4 milioni di euro dell'acquisizione del Gruppo GTI, l'EBITDA si stima sarebbe stato pari a 14,6 milioni di euro (+76%). L'incidenza sui ricavi risulta cresciuta all'1,89% dall'1,35% del primo trimestre 2020. Il solo secondo trimestre mostra un incremento del +71% (+57% senza considerare il contributo della summenzionata acquisizione) rispetto al corrispondente trimestre dell'anno precedente.

L'EBIT Adjusted e L'EBIT, equivalenti, sono pari a 14,1 milioni di euro evidenziando un incremento del +109% (+90% al netto dell'acquisizione summenzionata) rispetto al primo semestre 2020. L'incidenza sui ricavi risulta cresciuta all'1,72% dallo 1,05% del primo semestre 2020. Nel solo secondo trimestre i valori presentano una crescita del +82% (+66% senza considerare il contributo della summenzionata acquisizione) rispetto al secondo trimestre dell'esercizio precedente.

I principali risultati finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Spagna al 30 giugno 2021 sono di seguito illustrati:

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020
Capitale immobilizzato 121.610 118.106
Capitale circolante commerciale netto 86.218 (57.470)
Altre attività/passività correnti (11.046) (16.909)
Altre attività/passività non correnti (10.638) (9.722)
Totale Impieghi 186.144 34.005
Debiti finanziari correnti 18.221 23.453
Passività finanziarie per leasing 2.551 2.286
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati (2) (27)
(Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo 10.000
Disponibilità liquide (94.383) (226.948)
Debiti finanziari correnti netti (63.613) (201.236)
Debiti finanziari non correnti 69.071 67354
Passività finanziarie per leasing 20.305 17.148
Debiti finanziari netti (A) 25.763 (116.734)
Patrimonio netto (B) 160.381 150.739
Totale Fonti (C=A+B) 186.144 34.005

La posizione finanziaria netta è negativa per 25,7 milioni di euro e mostra un'inversione, sia rispetto al surplus di liquidità di 116,7 milioni di euro al 31 dicembre 2020 che, rispetto al surplus di liquidità di 64,8 milioni di euro al 30 giugno 2020.

Il valore della posizione finanziaria netta puntuale al 30 giugno è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring e, confirming) e la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno. Essa pertanto non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel semestre.

La riduzione rispetto al saldo registrato al 31 dicembre 2020 dipende essenzialmente dalle dinamiche del capitale circolante (negativo per 57,5 milioni di euro al 31 dicembre 2020 e positivo per 86,2 milioni di euro al 30 giugno 2021) mentre rispetto al 30 giugno 2020 impattano significativamente il pagamento per l'acquisizione del Gruppo GTI e la non ripetibilità del temporaneo favorevole

disallineamento tra tempi di pagamento ai fornitori e incassi dai clienti conseguente all'esplosione della pandemia da Covid-19.

I citati programmi di factoring e confirming dei crediti commerciali, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e ne consentono quindi la cancellazione dall'attivo patrimoniale, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno quantificabile in 130,4 milioni di euro (248,4 milioni di euro al 31 dicembre 2020 e 149,2 al 30 giugno 2020).

C) Principali risultati del Gruppo Esprinet Pre-IFRS 16

Di seguito si riportano i principali risultati economici del Gruppo in cui i dati risultano rettificati degli effetti del principio contabile IFRS 16:

(€/000) 1° sem. 2021 1° sem. 2020 % Var.
Pre-IFRS16 Pre-IFRS16
Ricavi da contratti con clienti 2.236.823 1.834.676 22%
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni 2.117.784 1.750.181 21%
Costi finanziari cessioni crediti(1) 1.750 1.692 3%
Margine commerciale lordo(2) 117.289 82.803 42%
Margine commerciale lordo % 5.24% 4,51%
Costo del personale 42.592 32.961 29%
Altri costi operativi 38.952 31836 22%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted(3) 35.745 18.006 99%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % 1,60% 0.98%
Ammortamenti 2.283 2.184 5%
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) n/s
Impairment Avviamento n/s
Utile operativo (EBIT) adjusted(3) 33.462 15.822 >100%
Utile operativo (EBIT) adjusted % 1.50% 0.86%
Oneri non ricorrenti(4) 2.216 100%
Utile operativo (EBIT) 33.462 13.606 >100%
Utile operativo (EBIT) % 1.50% 0.74%
Interessi passivi su leasing (IFRS 16) n/s
Altri oneri finanziari netti 1.294 1.350 -4%
(Utili)/Perdite su cambi 870 841 3%
Utile ante imposte 31.298 11.415 >100%
Imposte sul reddito 8.478 3.188 >100%
Utile netto 22.820 8.227 >100%

(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

(3) Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.

(4) Di cui con riferimento al primo semestre 2020 € 1,1 milioni altrimenti inclusi negli "Altri costi operativi" e € 1,1 milioni altrimenti inclusi nella voce "Impairment Avviamento".

Di seguito si riportano i principali risultati finanziari e patrimoniali del Gruppo di cui i dati risultano rettificati degli effetti del principio IFRS 16:

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020
Capitale immobilizzato 138.807 136.746
Capitale circolante commerciale netto 232.245 (121.094)
Altre attività/passività correnti 7.834 (10.087)
Altre attività/passività non correnti (21.620) (19.858)
Totale Impieghi 357.266 (14.293)
Debiti finanziari correnti 73.407 56.049
Passività finanziarie per leasing - -
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati (2) (27)
Crediti finanziari verso società di factoring (994) (147)
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 1.959 220
Crediti finanziari verso altri correnti (8.562) (9.617)
Disponibilità liquide (180.608) (558.928)
Debiti finanziari correnti netti (114.800) (512.450)
Debiti finanziari non correnti 102.437 107.069
Passività finanziarie per leasing - -
Debiti per acquisto partecipazioni non correnti 1.730 230
Crediti finanziari verso altri non correnti - (492)
Debiti finanziari netti (A) (10.633) (405.643)
Patrimonio netto (B) 367.899 391.350
Totale Fonti (C=A+B) 357.266 (14.293)

3. Andamento dei ricavi per tipologia di cliente e famiglia di prodotto

(milioni di euro) 1° sem.
2021
% 1° sem.
2020
% Var. % Var. 2° trim
2021
% 2° trim
2020
% Var. % Var.
Retailer/e-tailers 945,3 42,3% 834,6 45,5% 110,7 13% 464,2 43,4% 450,2 48,9% 14,0 3%
IT Reseller 1.375,2 61,5% 1.030,2 56,1% 345,0 33% 650,5 60,7% 508,5 55,2% 142,0 28%
Rettifiche per riconciliazione * (83,7) -3,7% (30,1) -1,6% (53,6) 178% (43,9) -4,1% (37,8) -4,1% (6,1) 16%
Ricavi da contratti con clienti 2.236,8 100,0% 1.834,7 100,0% 402,1 22% 1.070,8 100,0% 920,9 100,0% 149,9 16%

(*) Aggiustamenti contabili per rappresentazione principal vs agent, revenue recognition, rettifiche future ecc.

Nei primi sei mesi del 2021 il mercato ha registrato una crescita del +11% nel Segmento Business (IT Reseller) e del +26% nel Segmento Consumer (Retailer, E-tailers).

I ricavi del Gruppo mostrano una crescita superiore al mercato nel Segmento Business (+33%) mentre nel Segmento Consumerl'incremento si attesta al 13%.

(milioni di euro) 1° sem.
2021
% 1° sem.
2020
% Var. % Var. 2° trim
2021
% 2° trim
2020
% Var. % Var.
PC (notebook, tablet, desktop, monitor) 829,9 37,1% 704,5 38,4% 125,4 18% 371,9 34,7% 379,3 41,2% (7,4) -2%
Stampanti e consumabili 206,6 9,2% 193,5 10,5% 13,1 7% 95,7 8,9% 88,4 9,6% 7,3 8
%
Altri prodotti 184,1 8,2% 115,4 6,3% 68,7 60% 97,4 9,1% 59,1 6,4% 38,3 65%
Totale IT Clients 1.220,6 54,6% 1.013,4 55,2% 207,2 20% 565,0 52,8% 526,8 57,2% 38,2 7%
Smartphones 577,9 25,8% 487,3 26,6% 90,6 19% 286,0 26,7% 250,3 27,2% 35,7 14%
Elettrodomestici 33,4 1,5% 26,4 1,4% 7,0 27% 20,5 1,9% 16,4 1,8% 4,1 25%
Gaming (hardware e software) 10,4 0,5% 8,5 0,5% 1,9 22% 6,4 0,6% 4,8 0,5% 1,6 33%
Altri prodotti 70,3 3,1% 69,4 3,8% 0,9 1
%
36,4 3,4% 40,5 4,4% (4,1) -10%
Totale Consumer Electronics 692,0 30,9% 591,6 32,2% 100,4 17% 349,3 32,6% 312,0 33,9% 37,3 12%
Hardware (networking, storage, server & altri) 246,8 11,0% 174,3 9,5% 72,5 42% 120,9 11,3% 79,2 8,6% 41,7 53%
Software, Servizi, Cloud 161,1 7,2% 85,5 4,7% 75,6 88% 79,5 7,4% 40,7 4,4% 38,8 95%
Totale Advanced Solutions 407,9 18,2% 259,8 14,2% 148,1 57% 200,4 18,7% 119,9 13,0% 80,5 67%
Rettifiche per riconciliazione * (83,7) -3,7% (30,1) -1,6% (53,6) 178% (43,9) -4,1% (37,8) -4,1% (6,1) 16%
Ricavi da contratti con clienti 2.236,8 100,0% 1.834,7 100,0% 402,1 22% 1.070,8 100,0% 920,9 100,0% 149,9 16%

(*) Aggiustamenti contabili per rappresentazione principal vs agent, revenue recognition, rettifiche future ecc.

Il mercato secondo Context degli IT Clients nel sud Europa nel primo semestre 2021, con un +20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, determina il 55% della crescita totale, evidenziando ancora variazioni importanti in ambito PC (+23%), effetto dei risultati straordinari del primo trimestre (+49%) e del rallentamento nei secondi tre mesi, nonché in ambito Monitor (+36%), sia desktop sia di largo formato. Un contributo importante arriva anche dalla categoria di Componentistica e Accessoristica per Computer, che grazie alle crescite di processori, RAM e schede grafiche avanza del 28%.

In ambito Consumer Electronics, tutte le categorie evidenziano incrementi a doppia cifra: Smartphone +25%, Elettrodomestici +22%, Gaming +40%, altri prodotti CE +24%, dove spicca il +79% degli SmartWatch.

Le Advanced Solutions, dopo risultati in riduzione nel primo trimestre, invertono la rotta con importanti variazioni in aumento nel secondo trimestre (+13%): i prodotti Hardware (networking, storage, server e altro) segnano un +16% in Q2 2021 portando la crescita da inizio anno al 9%; in ambito Software, Servizi e Cloud, il +11% registrato nel secondo trimestre porta la crescita da inizio anno al 2%, testimoniando in entrambi i casi la ripresa degli investimenti in infrastrutture da parte delle aziende.

Con ricavi pari a 2.236,8 milioni di euro, in crescita del 22% rispetto al primo semestre 2020, il Gruppo registra una sostanziale accelerazione nelle Advanced Solutions anche nel secondo trimestre, segnando un +57% rispetto al primo semestre dello scorso anno grazie altresì al contributo proveniente dalle acquisizioni del Gruppo GTI in Spagna, leader nel segmento Cloud, e di Dacom e idMAINT, leader nel segmento dell'Automatic Identification and Data Capture, in Italia. Negli IT Clients il Gruppo presenta crescite importanti in tutte le categorie: nei PC +18%, nel Printing +7% e negli altri prodotti IT +60%. Anche in area Consumer Electronics ricavi in aumento in tutte le categorie: Smartphone +19%, Elettrodomestici +27%, Gaming +22%, altri prodotti CE +1%.

Anche l'analisi del solo secondo trimestre evidenzia gli stessi trend (per quanto con percentuali differenti) ad eccezione delle categorie "Altri prodotti" della sottocategoria Consumer Electronics che mostra una flessione del -10% rispetto al miglioramento complessivamente realizzato nel semestre (+1%) e "PC (notebook, tablet, desktop, monitor)" della sottocategoria IT Clients che mostra invece una flessione del -2%, rispetto al miglioramento complessivamente realizzato nel semestre (+18%).

Fatti di rilievo del periodo

I principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:

Acquisto del 100% del capitale sociale di Dacom S.p.A. e del Gruppo idMAINT

In data 22 gennaio 2021 Esprinet S.p.A. ha acquistato il 100% del capitale sociale di Dacom S.p.A., leader nella distribuzione specializzata di prodotti e soluzioni per l'Automatic Identification and Data

Capture (AIDC), ed il 100% del capitale sociale di idMAINT S.r.l., società specializzata nei servizi di manutenzione e supporto tecnico pre e post vendita sugli Auto-ID.

L'esecuzione dell'accordo, avvenuta successivamente al conseguimento dell'autorizzazione all'acquisizione da parte dell'Autorità Antitrust italiana, ha previsto un corrispettivo pari a 13,7 milioni di euro, corrisposto a mezzo cassa per 10,3 milioni di euro alla data dell'acquisto.

Con tale operazione il Gruppo si rafforza ulteriormente nel segmento delle Advanced Solutions, diventando il principale distributore del Sud Europa nella nicchia dell'AIDC.

Fusione per incorporazione in GTI Software Y Networking S.A. di DIODE España, S.A.U.

In data 31 marzo 2021 è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione in GTI Software Y Networking S.A. della società sua controllata DIODE España, S.A.U..

Gli effetti legali della fusione sono decorsi dalla stessa data con retrodatazione degli effetti contabili e fiscali al 1° gennaio 2021.

Dal perfezionamento dell'operazione di fusione GTI Software Y Networking S.A. è dunque subentrata in tutti i rapporti giuridici di DIODE España, S.A.U. assumendone diritti ed obblighi anteriori alla fusione.

Assemblea degli azionisti della capogruppo Esprinet S.p.A.

In data 7 aprile 2021 si è tenuta l'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Esprinet S.p.A. che, tra i vari punti all'o.d.g. ha:

  • approvato il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 destinando ad incremento della Riserva Straordinaria i 9,2 milioni di euro di utile netto realizzati previa destinazione alla Riserva utili su cambi di 0,1 milioni di euro;
  • deliberato la distribuzione di un dividendo di euro 0,54 per azione, escluse le azioni proprie in portafoglio alla data del 10 maggio 2021;
  • nominato per scadenza del mandato, e fino all'approvazione del bilancio dell'esercizio 2023, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale;
  • preso atto del Bilancio Consolidato e del Bilancio di Sostenibilità al 31 dicembre 2020;
  • approvato la Relazione sulla Remunerazione;
  • autorizzato l'acquisto di azioni proprie ordinarie per 18 mesi dalla data della delibera e comunque entro il limite massimo del 5% del Capitale Sociale della Società;
  • approvato un Piano di compensi "Long Term Incentive Plan" a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione, direttori generali, dirigenti, dipendenti e collaboratori della Società e delle società del Gruppo, avente ad oggetto l'attribuzione di diritti di assegnazione gratuita di azioni ordinarie della Società ("Performance Stock Grant") ai beneficiari che saranno individuati a cura del Consiglio di Amministrazione, di massime n. 1.150.000 azioni della Società;
  • approvato l'integrazione del compenso della società di revisione a seguito dell'ampliamento del perimetro di consolidamento e dell'informativa imposta dalla normativa spagnola Ley 11/2018 relativamente alla Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario (DNF).

Attribuzione di azioni ai beneficiari in esecuzione del "Long Term Incentive Plan 2018-2020"

In data 7 aprile 2021, a seguito dell'avvenuta presentazione ed approvazione da parte dell'Assemblea dei soci di Esprinet S.p.A. del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 e tenuto conto dell'avvenuto raggiungimento degli obiettivi finanziari previsti nel triennio 2018-2020, i diritti di assegnazione gratuita delle azioni ordinarie di Esprinet S.p.A. previsti dal "Long Term Incentive Plan" approvato dall'Assemblea dei Soci del 4 maggio 2018 sono divenuti esercitabili.

Conseguentemente ai beneficiari sono state consegnate n. 1.086.345 azioni già nella disponibilità della Società che a seguito di tale operazione ha visto ridurre a n. 63.655, pari allo 0,21% del Capitale Sociale, il numero di azioni proprie in portafoglio.

Sul 20% delle azioni attribuite ai beneficiari è stato posto un vincolo di indisponibilità valido per un anno dalla data di assegnazione.

Conferimento azioni in Axopa S.r.l. ed adeguamento del patto di sindacato tra Soci di Esprinet S.p.A.

In data 12 aprile 2021 Maurizio Rota e Alessandro Cattani, rispettivamente Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di Esprinet S.p.A. hanno conferito n. 371.584 azioni, corrispondenti al 70% delle azioni Esprinet loro assegnate nell'ambito del "Long Term Incentive Plan 2018-2020", nel veicolo dagli stessi controllato e denominato Axopa S.r.l., che ha pertanto raggiunto una partecipazione pari al 9,79% del Capitale Sociale di Esprinet S.p.A..

Contestualmente il patto parasociale sottoscritto in data 6 luglio 2020 da Axopa S.r.l. con l'azionista Francesco Monti ha visto salire a 13.222.559 (pari al 25,96% del numero di azioni rappresentative dell'intero Capitale Sociale di Esprinet S.p.A.) il numero complessivo delle azioni con diritto di voto della Società apportate al patto.

Approvazione progetto di fusione per incorporazione in Esprinet S.p.A. di Celly S.p.A.

In data 19 aprile 2021 il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A., ha approvato il progetto di fusione per incorporazione della controllata totalitaria Celly S.p.A.

Tale operazione rientra nell'ambito del disegnato processo di massimizzazione delle sinergie commerciali ed operative con la controllata avviato con l'acquisto a fine ottobre 2020 delle residue azioni in possesso del socio di minoranza, e proseguito con la sottoscrizione in data 4 gennaio 2021 di un contratto di affitto d'azienda della stessa per effetto del quale Esprinet S.p.A. è subentrata in tutti i rapporti giuridici intercorrenti con i clienti ed i fornitori di Celly S.p.A. ad eccezione dei crediti e debiti già esistenti alla data di sottoscrizione del contratto di affitto che, fino alla data della fusione, continueranno ad essere nella titolarità della controllata.

Trattandosi di una fusione per incorporazione di società interamente controllata, l'operazione avverrà in forma "semplificata" per cui con delibera adottata non dalle Assemblee dei Soci ma dai Consigli di Amministrazione delle due società mediante atto pubblico, sulla base delle situazioni patrimoniali di entrambe le società al 31 dicembre 2020 così come risultanti dai bilanci approvati dalle proprie Assemblee dei Soci.

La decisione in ordine alla fusione sarà sottoposta all'approvazione dei Consigli di Amministrazione delle due società, con redazione di atto pubblico.

Gli effetti legali della fusione decoreranno dal primo giorno del mese successivo a quello in cui verrà eseguita l'ultima delle iscrizioni presso la Camera di Commercio di appartenenza delle due società, con retrodatazione degli effetti contabili e fiscali al primo giorno dell'esercizio in corso alla data della fusione.

Dalla data di perfezionamento dell'operazione di fusione Esprinet S.p.A. subentrerà in tutti i rapporti giuridici di Celly S.p.A., anche quelli antecedenti alla data dell'affitto d'azienda, assumendone diritti ed obblighi anteriori alla fusione.

Assegnazione diritti "Long Term Incentive Plan 2021-2023"

In data 22 aprile 2021, in esecuzione della delibera dell'Assemblea dei Soci del 7 aprile 2021 relativa ad un Piano di compensi ("Long Term Incentive Plan") a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. e di dirigenti delle società del Gruppo Esprinet, si è proceduto all'assegnazione di n. 1.011.318 diritti (rispetto al numero massimo di n. 1.150.000 diritti deliberati dall'Assemblea) convertibili gratuitamente in azioni di Esprinet S.p.A..

Le condizioni per l'esercizio attengono al raggiungimento di obiettivi di Performance Economico-Finanziaria e di Performance ESG (Environmental, Social, Governance) per il Gruppo nel o al termine del triennio 2021-23, nonché alla permanenza del beneficiario presso il Gruppo fino alla data di presentazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2023.

Acquisto di azioni proprie

Esprinet S.p.A. tra il 20 aprile 2021 ed il 12 maggio 2021, così come da autorizzazione dell'Assemblea degli azionisti del 7 aprile 2021, ha acquistato n. 1.464.369 azioni ordinarie proprie, corrispondenti al 2.88% del Capitale Sociale, ad un prezzo medio unitario di 13,56 euro per azione.

Le azioni acquistate saranno in parte asservite all'adempimento degli obblighi conseguenti al "Long Term Incentive Plan 2021-2023" ed in parte finalizzate alla riduzione del numero delle azioni in circolazione.

Per effetto di tali acquisti alla data del 14 maggio 2021 Esprinet S.p.A. detiene n. 1.528.024 azioni proprie pari al 3,00% del Capitale Sociale.

Rinegoziazione della data di scadenza dei finanziamenti garantiti dallo Stato Spagnolo tramite l'Instituto de Crédito Official ("ICO")

Nel corso del mese di maggio 2021 le società controllate spagnole Esprinet Iberica S.L.U. e Vinzeo Technologies S.A.U. hanno rinegoziato con le banche emittenti i n. 11 finanziamenti "amortising" sottoscritti nel 2020, garantiti dallo Stato Spagnolo tramite l'Instituto de Crédito Official ("ICO") nell'ambito delle misure a favore delle imprese adottate dal Governo Spagnolo per far fronte all'emergenza economica derivante dalla pandemia da Covid-19 e dal valore residuo in linea capitale al 30 giugno 2021 pari a 50,4 milioni di euro.

La rimodulazione del debito, rientrante in un'opzione concessa dallo Stato Spagnolo per ulteriormente contrastare e ridurre gli effetti dell'emergenza economica e sociale scaturiti dal Covid-19, è consistita nel posticipo delle scadenze originarie e/o delle date di rimborso originariamente previste e/o nella modifica dei tassi di interesse applicati.

Evoluzione dei contenziosi fiscali

Esprinet S.p.A. ha in essere alcuni contenziosi avverso le richieste di versamento di imposte indirette avanzate nei confronti della Società, dal valore complessivo di 18,7 milioni di euro oltre sanzioni e interessi, in relazione ad operazioni poste in essere negli anni dal 2011 al 2013. Vengono contestate operazioni di cessione effettuate senza applicazione dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) a seguito della presentazione da parte dei clienti di dichiarazioni di intento che, successive verifiche fiscali, hanno riscontrato i clienti non avrebbero potuto rilasciare non possedendo i requisiti per essere considerati esportatori abituali.

In relazione ai suddetti contenziosi non si segnalano aggiornamenti in termini di giudizio ma solo il versamento tra febbraio e marzo 2021, così come previsto dalla procedura amministrativa, di 23,3 milioni di euro che, non essendosi ancora conclusi i gradi di giudizio, sono stati iscritti in bilancio nella voce "Crediti tributari altri".

Fatti di rilievo successivi

I principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:

Rinnovo contratto di cartolarizzazione di un portafoglio di crediti commerciali per un importo massimo pari a 120,0 milioni di euro

In data 5 luglio 2021 Esprinet S.p.A. e la controllata totalitaria V-Valley S.r.l. hanno rinnovato in qualità di originator l'operazione di cartolarizzazione di crediti commerciali per il triennio 2021-2024 avviata nel luglio del 2015 e aggiornata nel luglio 2018.

L'operazione è stata strutturata da UniCredit Bank AG in qualità di Arranger e prevede la cessione rotativa pro-soluto di crediti commerciali per un ulteriore triennio alla società veicolo Vatec S.r.l. appositamente costituita ai sensi della Legge n. 130/1999.

L'importo del programma è stato aumentato a 120,0 milioni di euro rispetto agli originari 100,0 milioni di euro. Gli acquisti dei crediti sono finanziati attraverso l'emissione di diverse classi di titoli: classe A (senior), sottoscritta da un conduit del Gruppo UniCredit, classe B (mezzanine) e classe C (junior) sottoscritte da investitori specializzati.

L'operazione va ad integrare il finanziamento Revolving Credit Facility di 152,5 milioni di euro sottoscritta nel settembre 2019 e scadente nel settembre 2022 e altri finanziamenti bilaterali sottoscritti in Italia e in Spagna, garantendo al Gruppo di allungare sensibilmente la durata media del proprio indebitamento finanziario.

Approvazione progetto di fusione per incorporazione in GTI Software Y Networking S.A. di V-Valley Iberian S.L.U.

In data 20 luglio 2021 Esprinet Iberica S.L.U. in qualità di unico azionista, ha approvato il progetto di fusione per incorporazione di V-Valley Iberian S.L.U. in GTI Software Y Networking, S.A., entrambe possedute al 100% da Esprinet Iberica S.L.U..

Tale operazione rientra nell'ambito del disegnato processo di massimizzazione delle sinergie commerciali ed operative tra le tra le due società, dopo l'acquisizione del Gruppo GTI il 1° ottobre 2020. La nuova società che nascerà cambierà nome in "V-Valley Advanced Solutions España, S.A.."

Gli effetti legali della fusione decoreranno dal primo giorno successivo a quello in cui verrà eseguita l'ultima delle iscrizioni presso il Registro delle imprese di appartenenza delle due società, con retrodatazione degli effetti contabili e fiscali al 1° gennaio 2021.

Dalla data di perfezionamento dell'operazione di fusione GTI Software Y Networking S.A. subentrerà in tutti i rapporti giuridici di V-Valley Iberian S.L.U., assumendone diritti ed obblighi anteriori alla fusione.

Rapporti con parti correlate

Le operazioni effettuate dal Gruppo con parti correlate, così come definite dal principio contabile IAS 24, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base della reciproca convenienza economica.

Nel caso di prodotti venduti a persone fisiche, le condizioni applicate sono equivalenti a quelle usualmente applicate ai dipendenti.

Le operazioni intercorse tra la capogruppo Esprinet S.p.A. e le sue controllate incluse nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato intermedio e non sono pertanto evidenziate nella presente sezione.

Nel corso del periodo i rapporti con parti correlate sono consistiti essenzialmente nella compravendita di prodotti e servizi a condizioni di mercato effettuata tra società del Gruppo e società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo.

I rapporti con i dirigenti aventi responsabilità strategiche si sono sostanziati nel riconoscimento della retribuzione per le prestazioni di lavoro da questi fornite.

I ricavi realizzati sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato a clientela aziendale e privati.

Si segnala inoltre che, nel primo semestre del corrente anno, non sono state effettuate operazioni di "maggiore rilevanza" così come definite dalla "Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate", approvata dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in ottemperanza alla delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, ed entrata in vigore il primo gennaio 2011.

Rapporti con "altre parti correlate"

1° sem. 2021 1° sem. 2020
(euro/000) Tipologia Ricavi Costi Crediti Debiti Ricavi Costi Crediti Debiti
Ricavi
Key managers e familiari Vendita prodotti 10 - 7 - 8 - 3 -
Subtotale 10 - 7 - 8 - 3 -
Costo del venduto
Smart Res S.p.A. Acquisto prodotti - 6 - - - - - -
Subtotale - 6 - - - - - -
Costi generali e amministrativi
Key managers e familiari Spese varie - (1) - - - - - -
Immobiliare Selene S.r.l. Spese generali - - - - - - - -
M.B. Immobiliare S.r.l. Spese generali - - - - - - - -
Subtotale - (1) - - - - - -
(Oneri)/proventi finanziari
Immobiliare Selene S.r.l. Interessi su depositi cauz. - - - - - - - -
M.B. Immobiliare S.r.l. Interessi su depositi cauz. - - - - - - - -
Subtotale - - - - - - - -
Totale complessivo 10 5 7 - 8 - 3 -

* Valori lordi.

Nella tabella precedente sono dettagliate le operazioni intercorse tra le società del Gruppo e le società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo, nonché i dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo ed i loro stretti familiari.

I ricavi sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato.

Il valore complessivo delle suddette operazioni non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo.

Principali rischi e incertezze

L'attività del Gruppo Esprinet è esposta ad alcuni fattori di rischio suscettibili di influenzarne la situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Il Gruppo identifica, valuta e gestisce i rischi ispirandosi a modelli e tecniche riconosciuti a livello internazionale quali l'Enterprise Risk Management - Integrated Framework (CoSo 3).

L'identificazione dei principali rischi ("key risk") ha comportato una classificazione degli stessi nelle seguenti categorie:

  • rischi strategici;
  • rischi operativi;
  • rischi di "compliance";
  • rischi finanziari.

Di seguito si descrivono sinteticamente, per ciascuna delle categorie individuate, i principali rischi identificati ed il tipo di presidi posti in essere al fine di contenerne l'impatto residuo entro soglie di accettabilità per il Gruppo.

Rischi strategici tra i quali rientrano principalmente: la criticità nella capacità di pianificare e realizzare le azioni strategiche in modo sistematico e coordinato, l'inadeguata risposta a scenari macroeconomici sfavorevoli, l'inadeguata risposta a variazioni dei bisogni di clienti e fornitori, l'inadeguata gestione del processo di analisi/reazione alle dinamiche di prezzo (dinamiche deflattive), l'inadeguata valutazione delle operazioni di M&A e dei processi di integrazione con società acquisite, l'inadeguata reattività alle azioni di mercato di competitors e nuovi entranti/la vulnerabilità nella capacità di riconoscere e rispondere alle minacce competitive.

I presidi dei rischi strategici sono tipicamente connessi alla qualità dei processi di pianificazione strategica e di generazione di nuove idee e/o validazione di modelli gestionali esistenti, alla frequenza ed efficacia delle "business review", alla dotazione di strumenti e metodologie di analisi competitiva e alla capacità di cogliere, analizzare ed interpretare nella maniera corretta macro-trend settoriali, economici e di mercato.

Rischi operativi tra i quali rientrano principalmente: l'interruzione dei servizi di logistica, stoccaggio e trasporto, la dipendenza dai sistemi IT e "web", la dipendenza da fornitori chiave, la non ottimale gestione degli stock e delle rotazioni di magazzino oltre che del "pricing" e delle politiche di sconto con conseguente riduzione del margine aziendale. Rientrano in questa categoria di rischi anche quelli legati a criticità connesse alla gestione del cliente e all'incapacità di fornirgli adeguati livelli di servizio/supporto.

I rischi operativi sono presidiati tipicamente grazie ad un mix di regole e procedure atte a garantire un'adeguata prevenzione degli eventi rischiosi nonché a strumenti assicurativi e piani di "business continuity" e "disaster recovery" diretti a minimizzare gli eventuali impatti economico-finanziari degli eventi rischiosi. Anche la stipula di contratti atti a tutelare il Gruppo, il suo patrimonio e la sua redditività rappresentano strumenti di presidio dei rischi operativi. Inoltre, ai fini della massimizzazione della "Customer Satisfaction" e dell'ottimizzazione del rapporto con il cliente, continua ad operare un apposito gruppo di lavoro avente il compito di analizzare la tematica e definire nuove misure/strumenti da introdurre per raggiungere tali scopi.

Rischi di "compliance": la presente tipologia di rischi riguarda la possibile violazione di normative, leggi e regolamenti, anche di carattere fiscale, applicabili al Gruppo ed al business in cui esso opera (v. paragrafo "Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo" al punto 26 "Fondi non correnti ed altre passività" delle note al "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato").

Tali rischi sono presidiati essenzialmente attraverso una struttura di professionisti esterni che garantiscono anche il necessario aggiornamento delle risorse interne in area amministrativa rispetto all'emanazione di nuove leggi e normative di eventuale interesse per il Gruppo. Altri strumenti di mitigazione sono rappresentati dalla redazione di opportune procedure e dall'implementazione di specifiche attività di controllo.

Rischi finanziari sono riassumibili in: rischio di credito, rischio di liquidità, rischio di mercato. La gestione del rischio di credito si sostanzia:

  • per quanto attiene alle controparti finanziarie (disponibilità liquide e derivati), nella scelta di istituti bancari di primario standing riconosciuti a livello nazionale e internazionale;
  • per quanto attiene ai crediti commerciali, nel trasferimento di tale rischio, nei limiti dei plafond negoziati e con l'obiettivo del raggiungimento di un equilibrio ottimale tra costi e benefici, a società di assicurazione e/o di factoring di primario standing nonché nell'applicazione di apposite procedure di controllo relative all'assegnazione e revisione periodica delle linee di affidamento alla clientela, oltre che nelle richieste di garanzie collaterali nei casi in cui il solo rating del cliente non risulti sufficiente rispetto agli affidamenti necessari a garantire l'operatività.

La gestione del rischio di liquidità si impernia sulle attività di pianificazione dei flussi di tesoreria

nonché sul mantenimento di consistenti volumi di linee di credito inutilizzate, in Italia e in Spagna, perlopiù di natura autoliquidante ed è agevolata da una politica finanziaria conservativa che privilegia il ricorso a fonti di finanziamento stabili anche per il finanziamento del capitale di esercizio.

Il rischio di mercato, meno rilevante per il Gruppo rispetto a quello di credito e/o di liquidità, viene mitigato per quanto concerne l'aspetto valutario attraverso coperture spot su singoli acquisti in valuta estera e relativamente ai tassi d'interesse per mezzo di strumenti di hedging quali gli "IRS-Interest Rate Swap", ad oggi però non utilizzati in considerazione del grado di rischio fortemente contenuto.

Emergenza sanitaria Covid-19

Il primo semestre del 2021 è stato nuovamente caratterizzato da un fattore di instabilità macroeconomica e finanziaria correlato al persistere della diffusione nel mondo della pandemia, così come definita dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità, da Coronavirus "Covid-19".

A fronte del perdurare della situazione di emergenza sanitaria acuita dal diffondersi delle varianti del suddetto virus, le autorità governative dei vari Stati hanno rinnovato soprattutto nella prima parte del semestre i provvedimenti restrittivi atti a limitare la libertà di movimento delle persone all'interno e oltre i confini nazionali. Tali provvedimenti sono stati poi allentati, con diverse velocità e comunque non in modo indistinto in relazione ai movimenti extra-nazionali, solo a partire dalla seconda metà del semestre, in parallelo e in corrispondenza del progredire delle campagne vaccinali nei diversi Stati.

In continuità con quanto fatto nel corso del 2020, il Gruppo Esprinet ha continuato ad operare efficacemente e nel pieno rispetto dei provvedimenti vigenti, mantenendo in essere le misure di protezione e tutela della salute dei lavoratori già adottate e ove necessario, aggiornandole in funzione del nuovo protocollo Imprese-Sindacati sottoscritto in data 6 aprile 2021, il quale ha trovato pronta applicazione. E' stata inoltre confermata per tutto il primo semestre dell'anno l'estensione dello "smart working" (volontario) al 100% della popolazione aziendale operante presso gli uffici.

La pandemia ha inoltre continuato in parte a determinare per il semestre appena concluso rischi di carenza di fornitura di alcuni prodotti, da un lato per via della ridotta capacità produttiva dei fornitori a fronte della generale ripresa della domanda di componenti tecnologici, in particolare microprocessori, e dall'altro a causa delle difficoltà rilevate nel settore trasporti, soprattutto a lungo raggio, con rallentamento dei flussi di trasferimento merci. Tuttavia, l'impatto sul Gruppo Esprinet dei rischi di cui sopra è stato limitato nella portata e nel tempo e circoscritto a specifiche categorie merceologiche, oltre che bilanciato dalla capacità di offerta e dalla disponibilità di stock che ha sempre caratterizzato il Gruppo stesso.

Si può concludere quindi che allo stato attuale, sulla base del quadro informativo disponibile e tenuto conto della struttura finanziaria, nonché dei seguenti principali fattori:

  • i principali rischi di natura esogena a cui il Gruppo risulta esposto;

  • i mutamenti nella situazione macroeconomica generale nel mercato europeo in generale ed italiano e spagnolo in particolare;

  • le variazioni delle condizioni ambientali e di business e delle dinamiche competitive;

  • i mutamenti dei quadri legislativi e regolamentari;
  • gli esiti, effettivi e potenziali, dei contenziosi in essere;
  • i rischi finanziari.

non vi siano dubbi circa la sussistenza del presupposto della continuità aziendale per il Gruppo ma anzi, alla luce di quanto esposto sopra e considerando anche i risultati conseguiti nel primo semestre, si ritiene che non vi siano razionali per non confermare le assunzioni effettuate in sede di approvazione del bilancio 2020 con riferimento anche agli obiettivi previsti per l'esercizio 2021 e per i successivi.

Altre informazioni rilevanti

1. Attività di ricerca e sviluppo

Le attività di ricerca e sviluppo svolte dal reparto EDP e "web" riguardano la definizione e la pianificazione di nuovi processi e servizi nell'ambito della piattaforma informatica in uso presso il Gruppo, al servizio dei clienti e dei fornitori sia nell'ambito di trasmissione delle informazioni che nell'ambito del processamento degli ordini di vendita e acquisto. Tali costi sono stati interamente riconosciuti a conto economico nel presente esercizio prevalentemente tra i costi del personale dei reparti di appartenenza.

2. Numero e valore delle azioni proprie possedute

Alla data di chiusura della presente relazione intermedia sulla gestione Esprinet S.p.A. detiene n. 1.528.024 azioni ordinarie proprie, pari al 3,00% del capitale sociale, in parte asservite all'adempimento degli obblighi conseguenti al "Long Term Incentive Plan 2021-2023", approvato dall'assemblea dei soci del 7 aprile 2021 (n. 1.011.318 diritti), ed in parte finalizzate alla riduzione del numero delle azioni in circolazione (n. 516.706 diritti).

Alla data di chiusura della Relazione finanziaria annuale 2020 Esprinet S.p.A. deteneva n. 1.150.000 azioni ordinarie proprie, pari al 2,3% del capitale sociale, interamente a servizio del Long Term Incentive Plan, valido per il triennio 2018-2020, approvato dall'assemblea dei soci del 4 maggio 2018.

Il programma rappresenta, così, per la Società un'opzione per riconoscere ai propri azionisti ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione dei dividendi.

Per maggiori informazioni si rinvia a quanto riportato nei "Fatti di rilievo del periodo" all'interno della Relazione Intermedia di Gestione.

3. Operazioni atipiche e/o inusuali

Il management non ritiene si sia configurata alcuna operazione atipica o inusuale secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.

4. Piani di incentivazione azionaria

Nell'ambito delle politiche di incentivazione azionaria orientate a rafforzare la fidelizzazione dei manager ritenuti essenziali ai fini del perseguimento degli obiettivi gestionali del Gruppo, in data 7 aprile 2021 l'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazioni, ha approvato un nuovo Piano di compensi ("Long Term Incentive Plan") a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione e dirigenti delle società del Gruppo, valido per il triennio 2021-2023 ed avente ad oggetto l'attribuzione di massimo n. 1.150.000 diritti di assegnazione gratuita ("stock grant") di azioni ordinarie di Esprinet S.p.A..

Tale "Piano di compensi" si articola in due componenti:

  • componente "Base" le cui condizioni per l'esercizio attengono al raggiungimento di obiettivi di Performance Economico Finanziaria e di Performance ESG (Environmental, Social, Governance) nel triennio 2021-2023;
  • componente "Double Up" le cui condizioni per l'esercizio attengono al raggiungimento di obiettivi di crescita del valore di Esprinet S.p.A. in termini di capitalizzazione di borsa al termine del triennio 2021-2023.

Entrambe le due componenti prevedono anche, per il loro esercizio, la permanenza del beneficiario presso il Gruppo fino alla data di presentazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio 2023.

In data 22 aprile 2021, in esecuzione della suddetta delibera dell'Assemblea dei Soci, si è proceduto all'assegnazione gratuita di n. 1.011.318 diritti, di cui n. 191.318 relativi alla componente "Base" e n. 820.000 relativi alla componente "Double Up".

Ulteriori informazioni sono fornite nelle "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato" – paragrafo "Costo del lavoro e numero dipendenti", a cui si rimanda.

5. Prospetto di raccordo tra patrimonio netto e risultato di Gruppo e

corrispondenti valori della capogruppo

In ottemperanza alla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta di seguito la tabella di raccordo del patrimonio netto consolidato e del risultato consolidato di periodo con i relativi dati della capogruppo Esprinet S.p.A.:

Risultato netto Patrimonio netto
(euro/000) 30/06/21 30/06/20 30/06/21 31/12/20
Bilancio della capogruppo Esprinet S.p.A. 9.144 2.488 267.535 304.286
Effetti connessi al processo di consolidamento:
Patrimonio netto e risultato d'esercizio società consolidate 13.160 4.222 188.658 162.817
Valore di carico partecipazioni nelle società consolidate - - (102.896) (89.428)
Differenza consolidamento Esprinet Iberica S.L.U. - - 1.039 1.039
Differenza consolidamento Celly S.p.A. - (1.100) 1.853 1.853
Differenza consolidamento 4Side srl - - 121 121
Differenza consolidamento Dacom Spa - - 113 -
Provento da consolidamento Idmaint srl 167 - - -
Eliminazione utili non realizzati su rimanenze 44 9
2
(156) (201)
Eliminazione dividendi infragruppo (465) - - -
Eliminazione accantonamento fondo rischi su partecipate - - 783 783
Opzione 4Side S.r.l. - - 471 471
Eliminazione svalutazione Partecipazioni - 1.981 6.355 6.355
Altre variazioni - - 867 867
Patrimonio netto e risultato consolidato 22.050 7.683 364.743 388.963
Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre
Il primo semestre 2021 si chiude molto positivamente ed il Gruppo Esprinet, grazie alla "ROCE Driven
Strategy" che continua ad ispirare la gestione operativa e finanziaria, prosegue nel suo percorso di
sviluppo.
L'EBITDA Adjusted, che coincide con l'EBITDA non essendovi nel semestre poste non ricorrenti, è in
crescita del 74% in termini assoluti con un'incidenza sui ricavi dell'1,87% rispetto all'1,31% dell'anno
precedente. Questa crescita è il risultato tangibile della bontà della strategia e della sua esecuzione,
frutto della combinazione tra crescita organica e contributo delle ultime acquisizioni in ambito
Advanced Solutions. Il Gruppo ha lavorato per cogliere il più possibile le opportunità legate al
processo di trasformazione digitale, accelerato dalla pandemia, che stanno vedendo sempre più
protagoniste le aziende con investimenti in infrastrutture e conseguentemente in linee di business
alto marginanti.
Allo stesso tempo sono state ulteriormente conquistate quote di mercato attraverso una costante
attenzione agli indici di soddisfazione del cliente.
Ai risultati dei primi sei mesi hanno anche contribuito le acquisizioni in ambito Advanced Solutions
concluse tra fine 2020 ed inizio 2021: GTI Software Y Networking S.A. leader spagnolo nel segmento
Cloud, e Dacom S.p.A. ed idMAINT S.r.l. leader italiani rispettivamente nella distribuzione e fornitura

Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre

di servizi di assistenza nel segmento dell'Automatic Identification and Data Capture. Grazie ad un processo di integrazione che avanza fluido queste società hanno apportato 3,6 milioni di euro di EBITDA Adjusted addizionale.

Nel medio termine, più che sull'ulteriore ottimizzazione del ciclo del capitale circolante si insisterà sull'aumento della profittabilità concentrando gli investimenti sulle linee di prodotto a maggior margine e accelerando il processo di trasformazione del modello di business verso le soluzioni "as a service" .

Nel corso dell'estate è stato misurato, come previsto, un rallentamento della domanda consumer soprattutto di PC, oltre che un elevato livello di instabilità nella supply chain tuttora molto penalizzata dalla indisponibilità di componentistica elettronica. Non sono inoltre ancora ben misurabili gli impatti sul secondo semestre 2021 dell'avvio del massiccio piano di investimento governativo pluriennale connesso al programma NextGenEU che potrebbe essere un fondamentale vettore di crescita per il mercato e per il Gruppo nei prossimi anni.

Alla luce della difficoltà di stima degli impatti di tali fenomeni sui volumi, e pur in presenza di una dinamica di marginalità percentuale molto positiva, in considerazione dei rischi connessi alla contrazione del mercato consumer e della mancata espansione del mercato business, al momento non si ritiene di alzare ulteriormente le stime di redditività per l'esercizio 2021 riconfermando un EBITDA Adjusted superiore agli 80 milioni di euro in attesa di verificare nel corso dei prossimi due mesi l'evoluzione in particolare della disponibilità di prodotto.

Vimercate, 6 settembre 2021

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Maurizio Rota

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata redatta secondo i principi contabili internazionali IFRS, integrata con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

(euro/000) Nota di
commento
30/06/2021 di cui
parti
31/12/2020
correlate*
di cui parti
correlate*
ATTIVO
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 1 13.871 12.498
Diritti di utilizzo di attività 4 111.517 99.928
Avviamento 2 108.555 108.442
Immobilizzazioni immateriali 3 816 722
Attività per imposte anticipate 6 13.559 12.950
Crediti ed altre attività non correnti 9 2.512 - 2.917 -
250.830 - 237.457 -
Attività correnti
Rimanenze 10 539.133 402.755
Crediti verso clienti 11 478.634 7 584.037 5
Crediti tributari per imposte correnti 12 234 410
Altri crediti ed attività correnti 13 60.081 - 40.186 -
Attività finanziarie per strumenti
derivati 14 2 27
Disponibilità liquide 17 180.608 558.928
1.258.692 7 1.586.343 5
Totale attivo 1.509.522 7 1.823.800 5
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 19 7.861 7.861
Riserve 20 333.176 347.602
Risultato netto pertinenza Gruppo 21 22.128 31.405
Patrimonio netto pertinenza Gruppo 363.165 386.868
Patrimonio netto di terzi 1.578 2.095
Totale patrimonio netto 364.743 388.963
PASSIVO
Passività non correnti
Debiti finanziari 22 102.437 107.069
Passività finanziarie per leasing 31 105.827 93.999
Passività per imposte differite 24 12.551 11.309
Debiti per prestazioni pensionistiche 25 5.461 4.847
Debito per acquisto partecipazioni 49 1.730 230
Fondi non correnti ed altre passività 26 3.608 3.702
231.614 221.156
Passività correnti
Debiti verso fornitori 27 785.522 - 1.107.826 8
Debiti finanziari 28 73.407 56.049
Passività finanziarie per leasing 36 9.668 8.867
Debiti tributari per imposte correnti 29 4.273 224
Debiti per acquisto partecipazioni 51 1.959 220
Fondi correnti ed altre passività 32 38.336 - 40.495 -
913.165 - 1.213.681 8
TOTALE PASSIVO 1.144.779 - 1.434.837 8
Totale patrimonio netto e passivo 1.509.522 - 1.823.800 8

(*) Per ulteriori dettagli sulle "parti correlate" si rinvia alla relativa sezione nella "Relazione intermedia sulla gestione".

Conto economico separato consolidato

Di seguito si riporta il conto economico separato consolidato per "destinazione" redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS ed integrato con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, i cui dati riferiti al solo secondo trimestre non sono sottoposti a Revisione contabile limitata:

(euro/000) Nota di
commento
1° sem. 2021 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
1° sem. 2020 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
Ricavi da contratti con clienti 33 2.236.823 - 10 1.834.676 - 8
Costo del venduto (2.120.032) - (6) (1.752.267) - -
Margine commerciale lordo 35 116.791 - 82.409 -
Costi di marketing e vendita 37 (34.969) - - (24.888) - -
Costi generali e amministrativi 38 (47.904) - 1 (42.065) (2.216) -
(Riduzione)/riprese di valore di
attività finanziarie
39 141 - (844) -
Utile operativo (EBIT) 34.059 - 14.612 (2.216)
(Oneri)/proventi finanziari 42 (3.745) - - (3.873) - -
Utile prima delle imposte 30.314 - 10.739 (2.216)
Imposte 45 (8.264) - - (3.056) 312 -
Utile netto 22.050 - 7.683 (1.904)
- di cui pertinenza di terzi (78) (130)
- di cui pertinenza Gruppo 22.128 - 7.813 (1.904)
Utile netto per azione - di base
(euro)
46 0,45 0,16
Utile netto per azione - diluito
(euro)
46 0,44 0,16
(euro/000) Nota di
commento
2° trim. 2021 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
2° trim. 2020 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
Ricavi da contratti con clienti 33 1.070.785 - 7 920.914 - 8
Costo del venduto (1.009.887) - (6) (880.598) - -
Margine commerciale lordo 35 60.898 - 40.316 -
Costi di marketing e vendita 37 (18.877) - - (11.803) - -
Costi generali e amministrativi 38 (24.669) - - (21.832) (2.216) -
(Riduzione)/riprese di valore di
attività finanziarie
39 161 - (412) -
Utile operativo (EBIT) 17.513 - 6.269 (2.216)
(Oneri)/proventi finanziari 42 (1.287) - - (1.396) - -
Utile prima delle imposte 16.226 - 4.873 (2.216)
Imposte 45 (4.384) - - (1.127) 312 -
Utile netto 11.842 - 3.746 (1.904)
- di cui pertinenza di terzi (53) - (70) -
- di cui pertinenza Gruppo 11.895 - 3.816 (1.904)
Utile netto per azione - di base
(euro)
46 0,24 0,08
Utile netto per azione - diluito (euro) 46 0,25 0,08

(*) Sono esclusi i compensi ai dirigenti con responsabilità strategiche per i quali si rinvia allo specifico paragrafo contenuto nella "Relazione intermedia sulla gestione".Per ulteriori dettagli sulle operazioni con parti correlate si rinvia alla relativa sezione della "Relazione intermedia sulla gestione".

Conto economico complessivo consolidato

(euro/000) 1° sem. 2021 1° sem. 2020 2° trim. 2021 2° trim. 2020
Utile netto 22.050 7.683 11.842 3.746
Altre componenti di conto economico complessivo da riclassificare
nel conto economico separato consolidato:
- Variazione riserva "conversione in euro" 19 (1) 20 (1)
Altre componenti di conto economico complessivo da non
riclassificare nel conto economico separato consolidato:
- Variazione riserva "fondo TFR" 146 (24) 170 (307)
- Impatto fiscale su variazioni riserva "fondo TFR" (35) 6 (41) 85
Altre componenti di conto economico complessivo 130 (19) 149 (223)
Totale utile/(perdita) complessiva per il periodo 22.180 7.664 11.991 3.523
- di cui pertinenza Gruppo 22.250 7.799 11.926 3.611
- di cui pertinenza di terzi (70) (135) 65 (88)

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato

(euro/000) Capitale sociale Riserve Azioni
proprie
Risultato di
periodo
Totale patrimonio
netto
Patrimonio netto
di terzi
Patrimonio netto di
gruppo
Saldi al 31 dicembre 2019 7.861 336.255 (8.647) 23.553 359.022 2.508 356.514
Utile/(perdita) complessivo
di periodo
- (19) - 7.683 7.664 (135) 7.799
Destinazione risultato
esercizio precedente
- 23.553 - (23.553) - - -
Acquisto e annullamento
azioni proprie
- (1.656) - - (1.656) - (1.656)
Totale operazioni con gli
azionisti
- 21.897 - (23.553) (1.656) - (1.656)
Piani azionari in corso - 624 - - 624 - 624
Altri movimenti - 2 - - 2 - 2
Saldi al 30 giugno 2020 7.861 358.759 (8.647) 7.683 365.656 2.373 363.283
Saldi al 31 dicembre 2020 7.861 354.111 (4.800) 31.791 388.963 2.095 386.868
Utile/(perdita) complessivo di
periodo
- 130 - 22.050 22.180 (70) 22.250
Destinazione risultato
esercizio precedente
- 31.791 - (31.791) - - -
Dividendi distribuiti - (27.234) - - (27.234) (447) (26.787)
Acquisto azioni proprie - - (19.859) - (19.859) - (19.859)
Totale operazioni con gli
azionisti
- 4.557 (19.859) (31.791) (47.093) (447) (46.646)
Consegna azioni per piani
azionari
- (4.065) 4.396 - 331 - 331
Piani azionari in corso - 353 - - 353 - 353
Altri movimenti - 9 - - 9 - 9
Saldi al 30 giugno 2021 7.861 355.095 (20.263) 22.050 364.743 1.578 363.165

Rendiconto finanziario consolidato1

(euro/000) 1° sem. 2021 1° sem. 2020
Flusso monetario da attività di esercizio (D=A+B+C) (316.190) (154.557)
Flusso di cassa del risultato operativo (A) 41.774 22.818
Utile operativo da attività in funzionamento 34.059 14.612
Proventi da operazioni di aggregazione aziendale (168) -
Ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni 7.657 8.222
Variazione netta fondi (147) (673)
Variazione non finanziaria debiti pensionistici (310) 33
Costi non monetari piani azionari 683 624
Flusso generato/(assorbito) dal capitale circolante (B) (354.436) (173.036)
(Incremento)/Decremento delle rimanenze (119.757) 5.191
(Incremento)/Decremento dei crediti verso clienti 130.414 74.237
(Incremento)/Decremento altre attività correnti (19.196) 5.505
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori (340.218) (261.844)
Incremento/(Decremento) altre passività correnti (5.679) 3.875
Altro flusso generato/(assorbito) dalle attività di esercizio (C) (3.528) (4.339)
Interessi pagati (2.078) (2.346)
Interessi incassati 29 63
Differenze cambio realizzate (528) (911)
Imposte pagate (951) (1.145)
Flusso monetario da attività di investimento (E) (13.143) (2.105)
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali (3.238) (1.763)
Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali (238) (365)
Investimenti netti in altre attività non correnti (51) 23
Acquisizione Dacom (9.131) -
Acquisizione idMAINT (485) -
Flusso monetario da attività di finanziamento (F) (48.987) 26.122
Finanziamenti a medio/lungo termine ottenuti 1.500 24.000
Rimborsi/rinegoziazioni di finanziamenti a medio/lungo termine (16.692) (7.785)
Rimborsi di passività per leasing (4.564) (4.086)
Variazione dei debiti finanziari 17.154 12.058
Variazione dei crediti finanziari e degli strumenti derivati 708 3.591
Distribuzione dividendi (27.234) -
Acquisto azioni proprie (19.859) (1.656)
Flusso monetario netto del periodo (G=D+E+F) (378.320) (130.540)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 558.928 463.777
Flusso monetario netto del periodo (378.320) (130.540)
Disponibilità liquide alla fine del periodo 180.608 333.237

1 Gli effetti dei rapporti con parti correlate sono stati omessi in quanto non significativi.

Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato

1. Contenuto e forma del bilancio consolidato

1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali

La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021 del Gruppo Esprinet è redatta ai sensi dell'art. 154-ter, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F. - Testo Unico della Finanza), nonché della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98") e comprende:

  • la relazione intermedia sulla gestione;
  • il bilancio consolidato semestrale abbreviato;
  • l'attestazione prevista dall'articolo 154-bis, comma 5 del T.U.F..

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai principi contabili IFRS - International Financial Reporting Standard adottando gli stessi principi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 e facendo riferimento in particolare, in quanto situazione infra-annuale, al disposto dello IAS 34 "Bilanci Intermedi" in conformità al quale è stato redatto in forma sintetica.

Esso quindi non comprende tutte le informazioni integrative richieste nel bilancio annuale e deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2020.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 è sottoposto a revisione contabile limitata da parte della società PricewaterhouseCoopers S.p.A. ad eccezione dei valori rappresentativi del solo secondo trimestre.

1.2 Area di consolidamento

Il bilancio consolidato trae origine dalle situazioni contabili intermedie della capogruppo e delle società nelle quali essa detiene, direttamente e/o indirettamente, il controllo o un'influenza notevole approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione2 .

Le situazioni contabili intermedie delle società controllate sono state opportunamente rettificate, ove necessario, al fine di renderle omogenee ai principi contabili della capogruppo.

Le imprese incluse nel perimetro di consolidamento al 30 giugno 2021, di seguito presentato, sono tutte consolidate con il metodo dell'integrazione globale.

2 Ad eccezione di Celly Pacific LTD, Erredi Deutschland GmbH, Erredi France SARL, Erredi Iberica S.L. in quanto non dotate di tale Organo.

Denominazione Sede legale Capitale
sociale
(euro) *
Quota di
Gruppo
Socio Quota
detenuta
Controllante:
Esprinet S.p.A. Vimercate (MB) 7.860.651
Controllate direttamente:
Celly S.p.A. Vimercate (MB) 1.250.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Esprinet Iberica S.L.U. Saragozza (Spagna) 55.203.010 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Nilox Deutschland GmbH Düsseldorf (Germania) 400.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
V-Valley S.r.l. Vimercate (MB) 20.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Dacom S.p.A. Cornaredo (MI) 3.600.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
idMAINT S.r.l. Cornaredo (MI) 42.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
4Side S.r.l Legnano (MI) 100.000 51,00% Esprinet S.p.A. 51,00%
Controllate indirettamente:
Celly Pacific LTD Honk Kong (Cina) 935 100,00% Celly S.p.A. 100,00%
Esprinet Iberica S.L.U. 95,00%
Esprinet Portugal Lda Porto (Portogallo) 2.500.000 100,00% Esprinet S.p.A. 5,00%
Vinzeo Technologies S.A.U. Madrid (Spagna) 30.704.180 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 100,00%
V-Valley Iberian S.L.U. Saragozza (Spagna) 50.000 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 100,00%
Erredi Deutschland GmbH Eschborn (Germania) 50.000 100,00% idMAINT S.r.l. 100,00%
Erredi France SARL Roissy-en-France (Francia) 50.000 100,00% idMAINT S.r.l. 100,00%
Erredi Iberica S.L. Santa Coloma de Cervellò (Spagna) 5.000 100,00% idMAINT S.r.l. 100,00%
GTI Software Y Networking S.A. ** Madrid (Spagna) 585.032 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 90,42%
Optima Logistics S.L.U. Madrid (Spagna) 3.005 100,00% GTI Software Y Networking
SAU
100,00%
V-Valley Advanced Solutions Portugal,
Unipessoal, Lda
Sacavém (Portogallo) 10.000 100,00% GTI Software Y Networking
SAU
GTI Software Y Networking
100,00%
GTI Software & Networking SARLAU Casablanca (Marocco) 707.252 100,00% SAU 100,00%

(*) Il dato del capitale sociale riferito alle società che redigono il proprio bilancio in valuta differente dall'euro è presentato a valori storici. (**) 100% in virtù del 9,58% di azioni proprie possedute da GTI Software y Networking SA.

Rispetto al 31 dicembre 2020 si segnalano l'ingresso nel perimetro di consolidamento della società Dacom S.p.A. e del Gruppo idMAINT a decorrere dal 22 gennaio 2021.

Rispetto al 30 giugno 2020 si evidenziano invece l'ingresso nel perimetro di consolidamento anche del Gruppo GTI in data 1° ottobre 2020 e l'incremento, in data 28 ottobre 2020, della quota di possesso di Esprinet S.p.A. nella controllata Celly S.p.A dall'85% all'100% del capitale sociale, Da ultimo si segnala che all'interno del Gruppo GTI e quindi del Sottogruppo Iberica, la società Diode Espana S.A.U. in data 31 marzo 2021 è stata fusa per incorporazione in GTI Software Y Networking S.A. con effetti contabili e fiscali retrodatati alla data del 1° gennaio 2021.

1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti

Nell'ambito della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato sono state effettuate alcune stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Esse sono state applicate uniformemente a tutti gli esercizi presentati in questo documento, salvo quanto altrimenti indicato.

A causa dell'incertezza associata alla natura senza precedenti del Covid-19, nella preparazione di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato il Gruppo ha attentamente valutato e considerato l'impatto della pandemia sui dati semestrali ed ha fornito un aggiornamento dell'informativa

specifica nel paragrafo "Emergenza sanitaria Covid-19" all'interno della precedente sezione "Principali rischi e incertezze" cui si rimanda per maggiori dettagli.

Tutte le assunzioni e stime significative sono state oggetto di analisi ulteriore al fine di affrontare le incertezze legate all'imprevedibilità delle potenzialità di impatto della pandemia sulle diverse poste tra le quali, di particolare interesse per il Gruppo, riduzione di valore delle attività non finanziarie, valutazione delle perdite attese su crediti, riconoscimento dei ricavi, contratti di locazione, sostegno alla clientela. L'analisi condotta non ha evidenziato situazioni critiche che non possano essere affrontate nel normale svolgimento dell'attività.

La descrizione dettagliata delle assunzioni e stime adottate è contenuta nelle note al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2020 ma laddove l'esercizio di valutazione abbia portato a conclusioni particolari, vengono fornite informazioni aggiuntive specifiche nelle note mentre non vengono fornite spiegazioni particolari se il fenomeno Covid-19 non ha avuto alcun impatto specifico per il Gruppo.

Qualora in futuro tali stime e assunzioni, che si basano sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, esse saranno adeguatamente modificate nel periodo in cui dette circostanze dovessero verificarsi.

Nel presente periodo intermedio, così come consentito dal principio contabile IAS 34, le imposte sul reddito sono state calcolate in base alla miglior stima del carico fiscale atteso per l'intero esercizio. Nel bilancio consolidato annuale le imposte correnti sono state calcolate puntualmente in base alle aliquote fiscali vigenti alla data di redazione del bilancio.

Le imposte anticipate e differite sono state invece stimate in base alle aliquote fiscali che si ritiene risulteranno in vigore al momento dell'eventuale realizzo delle attività o estinzione delle passività cui esse si riferiscono.

I dati contenuti nel presente documento sono espressi in migliaia di euro, se non diversamente indicato.

In taluni casi le tabelle riportate potrebbero evidenziare difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in migliaia.

1.4 Modifica dei principi contabili

Nella presente relazione finanziaria semestrale non si sono verificate variazioni nelle stime contabili effettuate in periodi precedenti ai sensi dello IAS 8.

1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 ad eccezione di quanto esposto nei principi ed emendamenti di seguito riportati, applicati con effetto 1° gennaio 2021, in quanto divenuti obbligatori a seguito del completamento delle relative procedure di omologazione da parte delle autorità competenti.

Modifiche agli IFRS 9 (Financial Instruments); IAS 39 (Financial Instruments: Recognition and Measurement), IFRS 7 (Financial Instruments: Disclosure); IFRS 4 (Insurance Contracts); IFRS 16 (Leases) – Interest Rate Benchmark Reform fase 2 – tali modifiche sono state omologate dallo IASB nel mese di gennaio 2020 e diventano efficaci per gli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2021.In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto dell'incertezza della riforma dell'IBOR (tuttora in corso) sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento prevede, inoltre, di fornire ulteriori informazioni in merito alle relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma. Tali

modifiche non hanno avuto un impatto significativo sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Modifiche all'IFRS 4 – Contratti di Assicurazione - in data 25 giugno 2020 lo IASB ha pubblicato il documento "Amendments to IFRS 4 Contracts - deferral of IFRS 9" con l'obiettivo di chiarire alcuni aspetti applicativi dell'IFRS 9 in attesa della definitiva applicazione dell'IFRS 17. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2021. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti ancora non entrati in vigore:

Modifiche agli IFRS 3 (Business combination), IFRS 16 (Property, Plant and Equipment) e IAS 37 (Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets) – Annual improvements 2018-2020: Pubblicate dallo IASB il 14 maggio 2020 con l'obiettivo di apportare alcuni specifici miglioramenti a tali principi. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2022. Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista. I possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sono tuttora in corso di valutazione.

Alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

IFRS 17 – Contratti di Assicurazione - Emesso dallo IASB nel mese di maggio 2017, il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2023.

Modifiche allo IAS 1- Presentation of financial statements: classification of liabilities as current or non-current – Emesso dallo IASB il 23 gennaio 2020 Il documento prevede che una passività venga classificata come corrente o non corrente in funzione dei diritti esistenti alla data del bilancio. Inoltre, stabilisce che la classificazione non è impattata dall'aspettativa dell'entità di esercitare i propri diritti di posticipare il regolamento della passività. Infine, viene chiarito che tale regolamento si riferisce al trasferimento alla controparte di cassa, strumenti di capitale, altre attività o servizi. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2022. È consentita l'applicazione anticipata.

Modifiche all'IFRS 16 - Leases Covid 19 - Related Rent Concessions beyond 30 June 2021: L'emendamento estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento all'IFRS 16, pubblicato dallo IASB in data 28 maggio 2020, relativo alla contabilizzazione delle agevolazioni concesse, a causa della pandemia da Covid-19, ai locatari. In particolare, il documento prevede un espediente pratico per semplificare la contabilizzazione da parte dei locatari delle "rent concession". Tale espediente pratico è opzionale.

Modifiche allo IAS 8 – Definizione delle stime contabili in data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato il documento "Amendments to IAS 8 Accounting policies, Changes in Accounting Estimates and Errors: Definition of Accounting Estimates " con l'obiettivo di chiarire la distinzione tra politiche e stime contabili. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2023.

Discosure of Accounting Policies (Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2): le modifiche emesse dallo IASB il 12 febbraio del 2021 hanno lo scopo di aiutare i redattori del bilancio a decidere quali principi contabili divulgare nel loro bilancio come maggiormente significativi. Inoltre, l'IFRS Practice Statement 2 è stato modificato aggiungendo linee guida ed esempi per spiegare e dimostrare l'applicazione del "processo di materialità in quattro fasi" alle informazioni sui principi

contabili al fine di supportare le modifiche allo IAS 1. Le modifiche saranno applicate prospetticamente e sono efficaci per gli esercizi che hanno inizio dal o dopo il 1° gennaio 2023. E' consentita l'applicazione anticipata. L'applicazione delle modifiche all'IFRS Practice Statement 2 saranno applicabili solo successivamente all'applicazione di quelle previste per lo IAS 1.

Modifiche allo IAS 12 (Income Taxes), Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction: Pubblicate dallo IASB il 7 maggio 2021 con l'obiettivo di chiarire le modalità di contabilizzazione delle imposte differite su specifiche fattispecie contabili quali ad esempio la locazione o le "decommissioning obligations". Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2023. È consentita l'applicazione anticipata.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista. I possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sono tuttora in corso di valutazione.

2. Aggregazioni aziendali

Acquisizione 100% Dacom S.p.A.

In data 22 gennaio 2021 Esprinet S.p.A., ha acquistato il 100% del capitale di Dacom S.p.A., leader nella distribuzione specializzata di prodotti e soluzioni per l'Automatic Identification and Data Capture(AIDC).

L'acquisto delle quote, operato con il metodo dell'acquisizione ("acquisition method"), ha comportato l'iscrizione di un avviamento complessivo, provvisoriamente determinato così come consentito dal principio contabile IFRS 3, pari a 0,1 milioni di euro che deriva dalla differenza tra il corrispettivo complessivo previsto (12,7 milioni di euro) e il valore netto delle attività e passività di Dacom S.p.A. come sintetizzato nella tabella seguente:

(euro/000) Fair value
Dacom S.p.A.
22/01/2021
Immobilizzazioni materiali, immateriali, finanziarie 278
Attività per imposte anticipate 67
Crediti ed altre attività non correnti 6
Rimanenze 15.411
Crediti verso clienti 24.259
Altre attività correnti 651
Disponibilità liquide 595
Passività per imposte differite (12)
Debiti finanziari non correnti (3.952)
Passività per prestazioni pensionistiche (838)
Altre passività non correnti (53)
Debiti verso fornitori (17.220)
Debiti finanziari correnti (5.893)
Passività per imposte correnti (19)
Altre passività correnti (684)
"Fair value" attività nette 12.596
Avviamento (1) 113
Corrispettivo complessivo 12.709

(1) Provvisoriamente determinato così come consentito dal principio contabile IFRS 3

Il fair value dei crediti, tutti di breve periodo, è rappresentativo del valore che si stima sia recuperabile dai clienti e risulta rettificato di un fondo svalutazione pari a 0,3 milioni di euro.

Come evidenziato nella tabella successiva il flusso di cassa netto dell'acquisizione è stato pari a 22,0 milioni di euro:

Dacom S.p.A.
(euro/000) 22/01/2021
Disponibilità liquide 595
Debiti finanziari (9.845)
Debiti finanziari netti acquisiti (9.250)
Corrispettivo a pronti (9.576)
Corrispettivo differito già liquidato (150)
Corrispettivo differito da liquidare (2.983)
Flusso di cassa netto dell'acquisizione (21.959)

Acquisizione 100% Gruppo idMAINT S.r.l.

In data 22 gennaio 2021 Esprinet S.p.A., ha acquistato il 100% del capitale di idMAINT S.r.l., società specializzata nei servizi di manutenzione e supporto tecnico pre e post vendita sugli Auto-ID.

Alla data dell'acquisizione idMAINT S.r.l. deteneva partecipazioni totalitarie nelle controllate Erredi Deutschland GmbH, Erredi France SARL, Erredi Iberica S.L., il tutto a comporre il "Gruppo idMAINT".

L'acquisto delle quote, operato con il metodo dell'acquisizione ("acquisition method"), ha comportato l'iscrizione di un provento da consolidamento, provvisoriamente determinato così come consentito dal principio contabile IFRS 3, pari a 0,2 milioni di euro che deriva dalla differenza tra il corrispettivo complessivo previsto (1,0 milioni di euro) e il valore netto delle attività e passività del Gruppo idMAINT come sintetizzato nella tabella seguente:

(euro/000) Fair value
Gruppo
idMAINT
22/01/2021
Immobilizzazioni materiali, immateriali, finanziarie 25
Attività per imposte anticipate 23
Crediti ed altre attività non correnti 30
Rimanenze 1.210
Crediti verso clienti 752
Altre attività correnti 80
Disponibilità liquide 222
Passività per prestazioni pensionistiche (222)
Debiti verso fornitori (352)
Debiti finanziari correnti (379)
Passività per imposte correnti (51)
Altre passività correnti (207)
"Fair value" attività nette 1.131
Provento da consolidamento (1) (168)
Corrispettivo complessivo 963

(1) Provvisoriamente determinato così come consentito dal principio contabile IFRS 3

Il fair value dei crediti, tutti di breve periodo, è rappresentativo del valore che si stima sia recuperabile dai clienti e risulta rettificato di un fondo svalutazione pari a 20mila euro.

Come evidenziato nella tabella successiva il flusso di cassa netto dell'acquisizione è stato pari a 1,1 milioni di euro:

(euro/000) Gruppo
idMAINT
22/01/2021
Disponibilità liquide 222
Debiti finanziari (379)
Debiti finanziari netti acquisiti (157)
Corrispettivo a pronti (707)
Corrispettivo differito già liquidato -
Corrispettivo differito da liquidare (256)
Flusso di cassa netto dell'acquisizione (1.120)

I costi di transazione delle due operazioni, pari complessivamente a 0,3 milioni di euro e sostenuti dalla holding Esprinet S.p.A., sono stati iscritti nel conto economico dell'esercizio 2020 (per la quasi totalità) e del primo semestre 2021 all'interno dei costi generali e amministrativi e sono inclusi tra i flussi di cassa operativi del rendiconto finanziario dei due periodi di riferimento.

3. Informativa di settore

3.1 Introduzione

Un settore operativo è una componente del Gruppo:

  • a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e costi (compresi i ricavi e costi riguardanti operazioni con altre componenti del medesimo Gruppo);
  • b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati;
  • c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

Il Gruppo Esprinet, nello specifico, è organizzato in funzione dei mercati geografici di operatività (settori operativi), Italia e penisola Iberica, nei quali opera svolgendo attività di distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo.

La distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo è orientata a rivenditori professionali, ivi inclusi gli operatori della grande distribuzione, riguarda prodotti informatici tradizionali (PC desktop, PC notebook, stampanti, fotocopiatrici, server, software "pacchettizzato", ecc.), consumabili (cartucce, nastri, toner, supporti magnetici), networking (modem, router, switch), tablet, apparati di telefonia mobile (smartphone) e loro accessori e prodotti digitali, di "entertainment" di ultima generazione e elettrodomestici.

L'attività svolta in una "area geografica" è caratterizzata da investimenti e operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi all'interno di un particolare ambito economico soggetto a rischi e risultati attesi differenti da quelli ottenibili in altre aree geografiche.

L'attività svolta in una "area di business" è caratterizzata da operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi che sono soggetti a rischi e risultati economici differenti rispetto a quelli realizzabili a seguito delle transazioni relative a prodotti e servizi.

Sebbene l'organizzazione per aree geografiche costituisca la forma principale di gestione e analisi dei risultati del Gruppo da parte dei CODMs (Chief Operating Decision Makers), ai fini di una più

esplicita evidenziazione delle aree di business nelle quali il Gruppo è stato operativo in Italia, nei prospetti successivi sono riportati anche i risultati operativi e i saldi patrimoniali di queste ultime.

3.2 Prospetti contabili per settore operativo

Di seguito sono riportati il conto economico separato, la situazione patrimoniale-finanziaria e altre informazioni rilevanti per ciascuno dei settori operativi del Gruppo Esprinet.

Conto economico separato e altre informazioni rilevanti per settore operativo

1º sem. 2021
(euro/000) Italia Pen. Iberica Elisioni e altro Gruppo
Distr. IT & CE B2B Distr. It & CE B2B
Ricavi verso terzi 1.420.498 816.325 2.236.823
Ricavi fra settori 17.097 (17.097)
Ricavi da contratti con clienti 1.437.595 816.325 (17.097) 2.236.823
Costo del venduto (1.359.005) (778.142) 17.115 (2.120.032)
Margine commerciale lordo 78.590 38.183 18 116.791
Margine commerciale lordo % 5,47% 4,68% 5,22%
Costi marketing e vendita (24.363) (10.607) 1 (34.969)
Costi generali e amministrativi (34.396) (13.522) 14 (47.904)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 121 20 - 141
Utile operativo (EBIT) 19.952 14.074 33 34.059
EBIT % 1,39% 1,72% 1,52%
(Oneri) proventi finanziari (3.745)
Utile prima delle imposte 30.314
Imposte (8.264)
Utile netto 22.050
- di cui pertinenza di terzi (78)
- di cui pertinenza Gruppo 22.128
Ammortamenti e svalutazioni 5.627 1.880 150 7.657
Altri costi non monetari 1.764 22 - 1.786
Investimenti fissi 2.935 579 3.514
Totale attività 1.011.362 586.727 (88.567) 1.509.522

1º sem. 2020
Italia Pen. Iberica
(euro/000) Distr. IT & CE B2B Distr. IT & CE B2B Elisioni e altro Gruppo
Ricavi verso terzi 1.192.103 642.574 1.834.676
Ricavi fra settori 14.786 (14.786) -
Ricavi da contratti con clienti 1.206.889 642.574 (14.786) 1.834.676
Costo del venduto (1.147.451) (619.697) 14.881 (1.752.267)
Margine commerciale lordo 59.438 22.877 95 82.409
Margine commerciale lordo % 4,92% 3,56% 4.49%
Costi marketing e vendita (19.002) (5.886) - (24.888)
Costi generali e amministrativi (32.130) (9.945) 10 (42.065)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (219) (326) 1 (844)
Utile operativo (EBIT) 7.787 6.720 106 14.612
EBIT % 0,65% 1,05% 0,80%
(Oneri) proventi finanziari (3.873)
Utile prima delle imposte 10.739
lmposte (3.056)
Utile netto 7.683
- di cui pertinenza di terzi (130)
- di cui pertinenza Gruppo 7.813
Ammortamenti e svalutazioni 6.491 1.561 170 8.222
Altri costi non monetari 1.910 45 1.955
Investimenti fissi 1.535 315 1.850
Totale attività 1.043.242 511.455 (77.982) 1.476.715
2° trim. 2021
Italia
Pen. Iberica
(euro/000) Distr. IT & CE B2B Distr. It & CE B2B Elisioni e altro Gruppo
Ricavi verso terzi 678.001 392.784 1.070.785
Ricavi fra settori 7.207 (7.207)
Ricavi da contratti con clienti 685.208 392.784 (7.207) 1.070.785
Costo del venduto (643.045) (374.074) 7.232 (1.009.887)
Margine commerciale lordo 42.163 18.710 25 60.898
Margine commerciale lordo % 6,15% 4,76% 5,69%
Costi marketing e vendita (13.530) (5.347) - (18.877)
Costi generali e amministrativi (17.841) (6.835) 7 (24.669)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 67 04 - 161
Utile operativo (EBIT) 10.859 6.622 32 17.513
EBIT % 1.58% 1.69% 1.64%
(Oneri) proventi finanziari (1.287)
Utile prima delle imposte 16.226
Imposte (4.384)
Utile netto 11.842
- di cui pertinenza di terzi (53)
- di cui pertinenza Gruppo 11.895
Ammortamenti e svalutazioni 2.905 930 70 3.905
Altri costi non monetari 822 (1) 821
Investimenti fissi 409 428 837
Totale attività 1.011.362 586.727 (88.567) 1.509.522

2° trim. 2020
talia Pen. Iberica
(euro/000) Distr. IT & CE B2B Distr. It & CE B2B Elisioni e altro Gruppo
Ricavi verso terzi 592.326 328.589 920.914
Ricavi fra settori 3.488 (3.488)
Ricavi da contratti con clienti 595.814 328.589 (3.488) 920.914
Costo del venduto (566.983) (317.143) 3.528 (880.598)
Margine commerciale lordo 28.831 11.446 40 40.316
Margine commerciale lordo % 4,84% 3,48% 4,38%
Costi marketing e vendita (9.037) (2.766) - (11.803)
Costi generali e amministrativi (17.094) (4.742) 4 (21.832)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (120) (593) 1 (412)
Utile operativo (EBIT) 2.580 3.645 45 6.269
EBIT % 0.43% 1.11% 0.68%
(Oneri) proventi finanziari (1.396)
Utile prima delle imposte 4.873
lmposte (1.127)
Utile netto 3.746
- di cui pertinenza di terzi (70)
- di cui pertinenza Gruppo 3.816
Ammortamenti e svalutazioni 3.781 777 79 4.637
Altri costi non monetari 910 22 932
Investimenti fissi 783 124 907
Totale attività 1.043.242 511.455 (77.982) 1.476.715

Situazione patrimoniale-finanziaria per settore operativo

30/06/2021
(euro/000) Italia Pen. Iberica
Distr. IT & CE B2B Distr. IT & CE B2B Elisioni e altro Gruppo
ATTIVO
Attività non correnti
lmmobilizzazioni materiali 10.864 3.007 13.871
Diritti di utilizzo di attività 89.560 21.957 111.517
Avviamento 19.384 88.132 1.0339 108.555
lmmobilizzazioni immateriali 748 68 816
Partecipazioni in altre società 75.659 (75.659)
Attività per imposte anticipate 5.599 7.887 73 13.559
Crediti ed altre attività non correnti 1.953
203.767
ട്ടു
121.610
(74.547) 2.512
250.830
Attività correnti
Rimanenze 359.607 179.757 (531) 539.133
Crediti verso clienti 297.803 180.831 478.634
Crediti tributari per imposte correnti 58 176 234
Altri crediti ed attività correnti 63.903 9.967
2
(13.789) 60.081
2
Attività finanziarie per strumenti derivati
Disponibilità liquide
86.225 94.383 180.608
807.596 465.116 (14.020) 1.258.692
Totale attivo 1.011.363 586.726 (88.567) 1.509.522
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 7.861 54.693 (54.693) 7.861
Riserve 257.430 95.761 (20.015) 333.176
Risultato netto pertinenza Gruppo 12.270 9.814 44 55 158
Patrimonio netto pertinenza Gruppo 277.561 160.268 (74.664) 363.165
Patrimonio netto di terzi 1.578 113 (113) 1.578
Totale patrimonio netto 279.139 160.381 (74.777) 364.743
PASSIVO
Passività non correnti
Debiti finanziari 33.366 69.071 102.437
Passività finanziarie per leasing 85.522 20.305 105.827
Passività per imposte differite 3.629 8.922 12.551
Debiti per prestazioni pensionistiche 5.461
1.730
5.461
1.730
Debito per acquisto partecipazioni
Fondi non correnti ed altre passività
1.895 1.716 3.608
131.600 100.014 231.614
Passività correnti
Debiti verso fornitori 511.152 274.370 785.522
Debiti finanziari 55.186 28.221 (10.000) 73.407
Passività finanziarie per leasing 7.117 2.551 9.668
Debiti tributari per imposte correnti 2.875 1.398 4.273
Debiti per acquisto partecipazioni 1.959 1.959
Fondi correnti ed altre passività 22.335 19.791 (3.790) 38.336
600.624 326.331 (13.790) 913.165
TOTALE PASSIVO 732.224 426.345 (13.790) 1.144.779
Totale patrimonio netto e passivo 1.011.363 586.726 (88.567) 1.509.522

31/12/2020
(euro/000) Italia Pen. Iberica
Distr. IT & CE B2B Distr. IT & CE B2B Elisioni e altro Gruppo
ATTIVO
Attività non correnti
lmmobilizzazioni materiali 9.661 2.837 12.498
Diritti di utilizzo di attività 81.060 18.868 99.928
Avviamento 19.271 88.135 1.0339 108.442
Immobilizzazioni immateriali 853 ਰੇਰੇ 722
Partecipazioni in altre società 75.863 (75.863)
Attività per imposte anticipate 5.241 7.626 83 12.950
Crediti ed altre attività non correnti 2.373 544 2.917
194.092 118.106 (74.741) 237.457
Attività correnti
Rimanenze 265.034 137.983 (262) 402.755
Crediti verso clienti 351.729 232.308 584.037
Crediti tributari per imposte correnti 156 284 410
Altri crediti ed attività correnti 36.520 8.126 (4.460) 40.186
Attività finanziarie per strumenti derivati 27 27
Disponibilità liquide 331.980 226.948 558.928
985.389 605.676 (4.722) 1.586.343
Totale attivo 1.179.481 723.782 (79.463) 1.823.800
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 7.861 54.693 (54.693) 7.861
Riserve 291.698 76.396 (20.492) 347.602
Risultato netto pertinenza Gruppo 11.573 19.559 273 31.405
Patrimonio netto pertinenza Gruppo 311.132 150.648 (74.912) 386.868
Patrimonio netto di terzi 2.095 91 (aɪ) 2.095
Totale patrimonio netto 313.227 150.739 (75.003) 388.963
PASSIVO
Passività non correnti
Debiti finanziari 39.715 67.354 107.069
Passività finanziarie per leasing 76.851 17.148 93.999
Passività per imposte differite 3.271 8.038 11.309
Debiti per prestazioni pensionistiche 4.847 4.847
Debito per acquisto partecipazioni 230 230
Fondi non correnti ed altre passività 2.018 1.684 3.702
126.932 94.224 221.156
Passività correnti
Debiti verso fornitori 680.065 427.761 1.107.826
Debiti finanziari 32.596 23.453 56.049
Passività fnanziarie per leasing 6.581 2.286 8.867
Debiti tributari per imposte correnti 67 157 224
Debiti per acquisto partecipazioni 220 220
Fondi correnti ed altre passività 19.793 25.165 (4.460) 40.495
739.322 478.819 (4.460) 1.213.681
TOTALE PASSIVO 866.254 573.043 (4.460) 1.434.837
1 179 481 723 782 (79 463) 1823 800

4. Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria

Attività non correnti

1) Immobilizzazioni materiali

Le variazioni intervenute nel periodo nella voce immobilizzazioni materiali sono di seguito illustrate:

(euro/000) Impianti e
macchinari
Attrezz. ind.
comm. e altri
beni
Imm. in corso Totale
Costo storico 16.382 37.300 356 54.038
Fondo ammortamento (13.696) (27.844) - (41.540)
Saldo al 31/12/2020 2.686 9.456 356 12.498
Acquisizioni in aggregazioni di imprese - costo storico - 1.102 - 1.102
Acquisizioni in aggregazioni di imprese - f.do ammort. - (831) - (831)
Incrementi costo storico 303 1.561 1.413 3.277
Decrementi costo storico (52) (756) - (808)
Riclassifiche costo storico 66 262 (328) -
Incrementi fondo ammortamento (447) (1.659) - (2.106)
Decrementi fondo ammortamento 46 693 - 739
Totale variazioni (84) 373 1.085 1.373
Costo storico 16.699 39.470 1.441 57.609
Fondo ammortamento (14.097) (29.641) - (43.738)
Saldo al 30/06/2021 2.602 9.829 1.441 13.871

Gli investimenti si riferiscono per 1,0 milioni di euro al costo storico di attrezzature di magazzino, mobili e arredi, macchine elettroniche, automezzi. Gli ulteriori investimenti di cui alla voce "Attrezzature industriali e commerciali ed altri beni", pari a 0,5 milioni di euro, si riferiscono prevalentemente all'acquisto di macchine elettroniche da parte della capogruppo.

I decrementi verificatisi nella voce "Attrezzature industriali e commerciali ed in altri beni" fanno esclusivamente riferimento alla dismissione di macchine elettroniche d'ufficio e sono interamente imputabili alla Capogruppo Esprinet S.p.A..

Gli investimenti di cui alla voce "immobilizzazioni in corso" si riferiscono principalmente ad impianti e macchinari in corso di installazione nel nuovo ulteriore magazzino italiano di Cavenago.

La voce "Acquisizioni da aggregazioni di imprese" si riferisce al primo consolidamento della società Dacom S.p.A. e del Gruppo idMAINT acquisite in data 22 gennaio 2021 (acquisizione del Gruppo GTI al 31 dicembre 2020).

Non esistono immobilizzazioni materiali destinate alla cessione temporaneamente non utilizzate.

Le aliquote di ammortamento applicate per ciascuna categoria di bene non sono variate rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.

2) Avviamento

L'avviamento ammonta a 108,6 milioni di euro e, rispetto ai 108,4 milioni di euro iscritti al 31 dicembre 2020, si incrementa per effetto della contabilizzazione dell'avviamento, provvisoriamente

determinato così come consentito dal principio contabile IFRS 3, emerso a seguito del primo consolidamento della società Dacom S.p.A. acquisita dalla capogruppo nel mese di gennaio 2021. La tabella seguente sintetizza l'allocazione degli avviamenti alle n. 2 Cash Generating Unit ("CGU") individuate, in coerenza con la combinazione delle aree di business utilizzate ai fini della Informativa di Settore (Segment Information) richiesta dai principi contabili internazionali. La stessa tabella, inoltre, evidenzia le correlazioni fra aree di business ed entità giuridicamente autonome facenti parte del Gruppo:

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Esprinet S.p.A. 19.384 19.271 113 CGU 1 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Italia)
Esprinet Iberica S.l.u.
Totale
89.171
108.555
89.171
108.442
-
113
CGU 2 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Penisola Iberica)

L'"impairment test" annuale, effettuato in occasione della predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2020, non ha fatto emergere alcuna perdita di valore in relazione a nessuna delle CGU presenti in tale data.

Il principio contabile internazionale IAS 36 richiede altresì che il test di "impairment" sull'avviamento venga effettuato più frequentemente in presenza di indicatori di perdite di valore (c.d. "triggering events") che possono avere sia natura esogena rispetto all'azienda che interna.

Il principio contabile IAS 34 chiarisce che in occasione della redazione dei bilanci intermedi, laddove si sia riscontrata la presenza di tali triggering events, l'impairment test debba essere effettuato con le stesse modalità dell'impairment test annuale.

La pandemia da Covid-19, manifestatasi in Europa da febbraio 2020 e ancora perdurante per quanto con effetti ben più contenuti, è un evento che ha richiesto ulteriori valutazioni nell'analisi dei suddetti triggering events.

Il Gruppo Esprinet, ai fini della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, ha valutato la sussistenza e nel caso esaminato le concrete implicazioni, per ciascuna CGU, dei seguenti indicatori di perdita durevole di valore:

  • eventuale deterioramento delle condizioni macroeconomiche e macrofinanziarie;
  • eventuale deterioramento dell'ambiente economico e del mercato di operatività;
  • discontinuità operative;
  • discontinuità nei fattori di costo;
  • andamento sfavorevole dei tassi di mercato o altri tassi di remunerazione del capitale tali da condizionare il tasso di attualizzazione utilizzato nel calcolo del valore d'uso;
  • eventuale verificarsi di eventi gestionali negativi;
  • riduzione del valore di capitalizzazione di borsa rispetto al patrimonio netto contabile.

Si è concluso che, per entrambe le CGU, nessuno degli indicatori analizzati è risultato evocativo di una perdita durevole di valore. Le principali ragioni si riscontrano nella crescita dei mercati di operatività delle CGU, dato il perdurare della domanda di strumenti di tecnologia e di soluzioni IT col diffondersi di smartworking ed e-learning, e nell'assenza di impatti critici sul tasso di attualizzazione utilizzato nel calcolo del valore d'uso (WACC) in relazione alla variazione dei tassi di riferimento.

Per le suddette CGU non si è quindi riscontrata la necessità di procedere ad un impairment test dell'avviamento.

Per più dettagliate informazioni relativamente all'informativa sulle verifiche per riduzione di valore dell'avviamento si rimanda alle note esplicative riportate all'interno della voce "Avviamento" nelle Note al Bilancio Consolidatoal 31 dicembre 2020.

Le variazioni intervenute nel periodo nella voce immobilizzazioni immateriali sono di seguito illustrate:

(euro/000) Costi impianto
e ampliam.
Diritti di utilizzo
di opere
dell'ingegno
Concessioni
licenze marchi e
diritti simili
Immob. in corso
ed acconti
Altre Immob.
Immateriali
Totale
Costo storico 3 13.245 34 173 4 13.459
Fondo ammortamento (3) (12.705) (25) - (4) (12.737)
Saldo al 31/12/2020 - 540 9 173 - 722
Acquisizioni in aggregazioni di imprese - costo storico - 147 - - - 147
Acquisizioni in aggregazioni di imprese - fondo ammort. - (114) - - - (114)
Incrementi costo storico - 65 2 170 - 237
Decrementi - (5) - - - (5)
Riclassifiche costo storico - 74 - (74) - -
Incrementi fondo ammortamento - (175) (1) - - (176)
Dencrementi fondo ammortamento - 5 - - - 5
Totale variazioni - (3) 1 96 - 94
Costo storico 3 13.526 36 269 4 13.838
Fondo ammortamento (3) (12.989) (26) - (4) (13.022)
Saldo al 30/06/2021 - 537 10 269 - 816

Gli Investimenti di cui alla voce "Diritti di brevetto industriale ed utilizzazione opere dell'ingegno" si riferiscono sostanzialmente alle licenze software per il rinnovo pluriennale e l'aggiornamento del sistema informativo gestionale.

La voce "Acquisizioni da aggregazioni di imprese" si riferisce al primo consolidamento della società Dacom S.p.A. e del Gruppo idMAINT acquisite in data 22 gennaio 2021 (acquisizione del Gruppo GTI al 31 dicembre 2020).

Tale voce è ammortizzata in tre esercizi.

4) Diritto di utilizzo di attività

(euro/000) 30/06/2021 Var.
Diritti di utilizzo di attività 111.517 99.928 11.589

Le variazioni intervenute nel periodo nella voce Diritto di utilizzo di attività sono di seguito illustrate:

(euro/000) Immobili Automezzi Attrezz. Ind.
comm. e altri
beni
Totale
Costo storico 114.380 4.638 375 119.393
Fondo ammortamento (17.204) - 2.081 (180) (19.465)
Saldo al 31/12/2020 97.176 2.557 195 99.928
Incrementi costo storico 16.935 29 - 16.964
Svalutazioni - - - -
Incrementi fondo ammortamento (4.872) - 460 (43) (5.375)
Dencrementi fondo ammortamento - - - -
Totale variazioni 12.063 - 431 (43) 11.589
Costo storico 131.315 4.667 375 136.357
Fondo ammortamento (22.076) - 2.541 (223) (24.840)
Saldo al 30/06/2021 109.239 2.126 152 111.517

Nel Gruppo i contratti rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono all'utilizzo di:

  • immobili per uso ufficio ed operativo;
  • automezzi aziendali;
  • attrezzature industriali e comm.li ed altri beni.

La movimentazione avvenuta nel corso dei primi sei mesi del 2021 è ascrivibile principalmente a:

  • nuovo contratto di affitto della sede di Madrid della controllata spagnola per circa 4,5 milioni di euro;
  • nuovo contratto di affitto del polo logistico Arcese per circa 10,7 milioni di euro;

oltre che all'ammortamento di periodo determinato sulla base della durata residua dei contratti.

6) Attività per imposte anticipate

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Attività per imposte anticipate 13.559 12.950 609

Il saldo di questa voce è rappresentato da imposte anticipate rivenienti da perdite fiscali pregresse (riferite principalmente alle controllate spagnole) e da fondi tassati ed altre differenze temporanee tra valori contabili e valori fiscalmente riconosciuti che il Gruppo prevede di recuperare nei futuri esercizi a seguito della realizzazione di utili imponibili.

14) Attività finanziarie per strumenti derivati (correnti)

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Attività finanziarie per strumenti derivati 2 27 (25)
Attività finanziarie per strumenti derivati 2 27 (25)

Il saldo relativo alle attività finanziarie per strumenti derivati al 30 giugno 2021 si riferisce al fair value degli strumenti utilizzati da GTI Networking Y Software S.A. per mitigare il rischio di cambio relativo ai debiti in valuta estera da parte dei fornitori.

9) Crediti ed altre attività non correnti

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Crediti per depositi cauzionali 2.512 2.425 87
Crediti verso clienti 492 (492)
Crediti ed altre attività non correnti 2.512 2.917 (405)

I Crediti per depositi cauzionali al 30 giugno 2021 comprendono sostanzialmente i depositi cauzionali per utenze e per contratti di locazione in essere.

I Crediti verso clienti che al 31 dicembre 2020 si riferivano interamente alla quota scadente oltre i 12 mesi del credito che ha origine da una fornitura di prodotti avvenuta nel 2011 da parte di Esprinet S.p.A. nei confronti del cliente Guardia di Finanza (GdF), risultano pari a zero al 30 giugno 2021 in quanto interamente esigibili entro l'esercizio successivo.

Attività correnti

10) Rimanenze

La variazione delle rimanenze di merce e del relativo fondo svalutazione nel periodo in esame è rappresentabile come segue:

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Prodotti finiti e merce 544.282 409.772 134.510
Fondo svalutazione rimanenze (5.149) (7.017) 1.868
Rimanenze 539.133 402.755 136.378

L'importo netto delle rimanenze, pari a 539,1 milioni di euro, registra un aumento di 136,4 milioni di euro rispetto allo stock esistente al 31 dicembre 2020.

Il Fondo svalutazione rimanenze, pari a 5,1 milioni di euro, è preordinato a fronteggiare i rischi connessi al presumibile minor valore di realizzo di stock obsoleti e a lenta movimentazione.

La movimentazione del fondo nel periodo in esame è sotto descritta:

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Fondo svalutazione rimanenze iniziale 7.017 7.046 (29)
Utilizzi/Rilasci (2.162) (4.949) 2.787
Accantonamenti 195 4.649 (4.454)
Acquisizioni da aggregazioni di imprese 99 271 (172)
Fondo svalutazione rimanenze finale 5.149 7.017 (1.868)

La voce relativa agli "Accantonamenti" riflette la migliore stima effettuata dal management sulla recuperabilità del valore delle giacenze in magazzino al 30 giugno 2021.

La voce "Acquisizioni da aggregazioni di imprese" si riferisce al primo consolidamento della società Dacom S.p.A. e del Gruppo idMAINT acquisite in data 22 gennaio 2021 (acquisizione del Gruppo GTI al 31 dicembre 2020).

11) Crediti verso clienti

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Crediti lordi verso clienti 484.867 590.220 (105.353)
Fondo svalutazione crediti (6.233) (6.183) (50)
Crediti netti verso clienti 478.634 584.037 (105.403)

I Crediti verso clienti derivano dalle normali operazioni di vendita poste in essere dal Gruppo nell'ambito della ordinaria attività di commercializzazione.

Tali operazioni sono effettuate principalmente verso clienti residenti nei due paesi dove il Gruppo è presente, quali Italia e Spagna. Sono denominate pressoché integralmente in euro e sono regolabili monetariamente nel breve termine.

Il valore dei crediti netti verso clienti include 1,9 milioni di euro di crediti ceduti pro-solvendo a società di factoring e risulta rettificato da note credito da emettere riconosciute ai clienti per un valore pari a 65,1 milioni di euro al 30 giugno 2021 e 81,5 milioni di euro al 31 dicembre 2020.

Il valore dei crediti lordi è influenzato, oltre che all'andamento dei volumi di attività, da fattori stagionali e dall'impatto dei programmi rotativi di smobilizzo dei crediti commerciali.

La variazione dei crediti lordi risulta influenzata da un minor utilizzo rispetto al 31 dicembre 2020 delle modalità tecniche di smobilizzo dei crediti commerciali (i.e. ca. 342,3 milioni di euro al 30 giugno 2021 rispetto a 536,6 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

Nella tabella seguente è rappresentata la movimentazione del fondo svalutazione crediti:

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Fondo svalutazione crediti iniziale 6.183 6.659 (476)
Utilizzi/Rilasci (1.809) (2.934) 1.125
Accantonamenti 1.428 1.760 (332)
Acquisizioni da aggregazioni di imprese 431 698 (267)
Fondo svalutazione crediti finale 6.233 6.183 50

La voce "Acquisizioni da aggregazioni di imprese" si riferisce al primo consolidamento della società Dacom S.p.A. e del Gruppo idMAINT acquisite in data 22 gennaio 2021 (acquisizione del Gruppo GTI al 31 dicembre 2020).

Le performance finanziarie del Gruppo evidenziano come la pandemia da Covid-19 ed il conseguente particolare contesto economico e finanziario non abbiano avuto ripercussioni materiali sulle posizioni creditorie commerciali. Non si ritiene dunque di dover procedere a modifiche nella valutazione di recuperabilità dei crediti iscritti in bilancio secondo il modello di "Expected Credit Loss" definito dal Gruppo in ottemperanza al principio contabile IFRS 9.

12) Crediti tributari per imposte correnti

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Crediti tributari per imposte correnti 234 410 (176)

I Crediti tributari per imposte correnti si riferiscono principalmente ad un credito fiscale per le imposte dirette della controllata GTI Software Y Networking S.A. sorto nel 2020 in precedenza all'ingresso nel regime di consolidato fiscale con la controllante Esprinet Iberica S.L.U..

13) Altri crediti e attività correnti

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Crediti verso imprese collegate (A)
Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto 2.276 1.539 737
Crediti tributari altri 32.638 9.468 23.170
Altri crediti tributari (B) 34.937 11.007 23.930
Crediti verso società di factoring 994 147 847
Crediti finanziari verso altri 8.562 9.617 (1.0555)
Crediti verso assicurazioni 325 427 (102)
Crediti verso fornitori 10.502 14.908 (4.406)
Crediti verso dipendenti 9 21 (12)
Crediti verso altri 137 ਰਪ 43
Crediti verso altri (C) 20.529 25.214 (4.685)
Risconti attivi (D) 4.615 3.965 650
Altri crediti e attività correnti (E= A+B+C+D) 60.081 40.186 19.895

I Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto riguardano crediti IVA maturati dalle controllate appartenenti al Sottogruppo Italia V-Valley S.r.l., Celly S.p.A. e Nilox Deutschland GmbH (circa 1,1 milioni di euro) e dalla controllata spagola Vinzeo Technologies S.A.U. (circa 1,1 milioni di euro).

I Crediti tributari altri si riferiscono quasi interamente al credito della Capogruppo Esprinet S.p.A. nei confronti dell'Erario conseguente al pagamento, effettuato a titolo provvisorio, di cartelle esattoriali relative ad imposte indirette in relazione alle quali sono in corso dei contenziosi per i cui dettagli si rimanda alla sezione "Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo" all'interno dei commenti alla voce "26) Fondi non correnti e altre passività".

I Crediti verso società di factoring, riferiti alla capogruppo per 0,9 milioni di euro, sono ascrivibili all'ammontare residuo dei proventi non ancora incassati delle cessioni pro soluto di crediti commerciali effettuate alla fine di giugno 2021. Alla data di redazione della presente relazione il credito scaduto risulta quasi tutto interamente incassato. L' incremento rispetto al saldo in essere alla chiusura dell'esercizio precedente è riconducibile principalmente ad una differente tempistica nell'incasso dei crediti ceduti rispetto al 31 dicembre 2020.

I Crediti finanziari verso altri si riferiscono per 8,0 milioni di euro al deposito cauzionale costituito presso l'acquirente dei crediti ceduti nell'operazione di cartolarizzazione posta in essere dal Gruppo e finalizzato ad assicurare copertura alle diluizioni che potrebbero aversi nell'ambito di tale attività o

nei mesi successivi alla chiusura dell'operazione e, per 0,5 milioni di euro, alla quota incassabile entro i dodici mesi successivi al 30 giugno 2021 del credito derivante dalla fornitura di prodotti effettuata da Esprinet S.p.A. nel 2011 al cliente "Guardia di Finanza".

I Crediti verso assicurazioni includono i risarcimenti assicurativi - al netto delle franchigie riconosciuti dalle compagnie di assicurazione per sinistri di varia natura ed in attesa di liquidazione il cui incasso si stima che possa ragionevolmente avere luogo nell'esercizio successivo.

I Crediti verso fornitori al 30 giugno 2021 riguardano le note di credito ricevute dal valore complessivo superiore ai debiti in essere a fine dicembre per un disallineamento tra le tempistiche della loro quantificazione e quelle di pagamento dei fornitori. Inoltre, essi accolgono prevalentemente crediti per anticipazioni richieste dai fornitori prima dell'evasione degli ordini di acquisto oltre che i crediti verso spedizionieri per anticipazioni IVA e diritti doganali su importazioni.

La voce Risconti attivi è rappresentata da costi (principalmente canoni di manutenzione, premi assicurativi, affitti passivi, interessi passivi su finanziamenti non utilizzati) la cui competenza risulta posticipata rispetto alla manifestazione numeraria.

17) Disponibilità liquide

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Depositi bancari e postali 180.571 558.899 (378.328)
Denaro e valori in cassa 33 29 বা
Assegni
Totale disponibilità liquide 180.608 558.928 (378.320)

Le disponibilità liquide sono costituite pressoché interamente da saldi bancari, tutti immediatamente disponibili. Esse hanno una natura in parte temporanea in quanto si originano per effetto del normale ciclo finanziario di breve periodo di incassi/pagamenti che prevede in particolare una concentrazione di incassi da clienti a metà e fine mese, laddove le uscite finanziarie legate ai pagamenti ai fornitori hanno un andamento più lineare.

Per maggiori dettagli relativamente alla dinamica dei flussi finanziari si rimanda al Rendiconto Finanziario ed al successivo paragrafo "Analisi dei flussi di cassa nel periodo".

Patrimonio netto

Nel seguito sono commentate le principali variazioni che hanno inciso sulle voci che compongono il patrimonio netto:

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Capitale sociale (A) 7.861 7.861
Riserve e utili a nuovo (B) 353.439 352.402 1.037
Azioni proprie (C) (20.263) (4.800) (15.463)
Totale riserve (D=B+C) 333.176 347.602 (14.426)
Risultato dell'esercizio (E) 22.128 31.405 (9.277)
Patrimonio netto (F=A+D+E) 363.165 386.868 (23.703)
Patrimonio netto di terzi (G) 1.578 2.095 (517)
Totale patrimonio netto (H=F+G) 364.743 388.963 (24.220)

19) Capitale sociale

Il Capitale sociale della società Esprinet S.p.A., interamente sottoscritto e versato al 30 giugno 2021, è pari a 7.860.651 euro ed è costituito da n. 50.934.123 azioni, prive di indicazione del valore nominale, in seguito all'annullamento avvenuto in data 22 giugno 2020 di n. 1.470.217 azioni così come previsto dalla delibera dell'Assemblea dei Soci del 25 maggio 2020.

I principali elementi informativi utilizzati ai fini della contabilizzazione del valore dei diritti di assegnazione gratuita delle azioni sono descritti nella "Relazione intermedia sulla gestione" cui si rimanda.

Il valore di tali diritti è stato rilevato a conto economico tra i costi del personale, trovando contropartita nello stato patrimoniale alla voce "Riserve".

20) Riserve

Riserve e utili a nuovo

Il valore delle Riserve e utili a nuovo è aumentato di 1,0 milioni di euro principalmente per l'effetto combinato tra la destinazione degli utili degli esercizi precedenti, la distribuzione ai soci dei dividendi e la conclusione del Piano azionario 2018-2020.

Per maggiori dettagli si rinvia a quanto riportato nei "Fatti di rilievo del periodo" nella Relazione intermedia sulla gestione ed al Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato.

Azioni proprie in portafoglio

L'importo si riferisce al prezzo di acquisto totale delle n. 1.528.024 azioni Esprinet S.p.A. possedute dalla Società.

La variazione rispetto ai n. 1.150.000 titoli posseduti al 31 dicembre 2020 deriva dalla consegna, tra aprile e maggio 2021, di n. 1.086.345 azioni ai beneficiari del Long Term Incentive Plan 2018-2020 approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 4 maggio 2018, e dall'acquisto fra il 20 aprile ed il 12 maggio 2021, in attuazione della delibera dell'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. del 7 aprile 2021, di ulteriori n. 1.464.369 azioni ad un prezzo medio unitario, al netto delle commissioni, di 13,56 euro.

21) Risultato netto dell'esercizio

Gli utili consolidati di pertinenza del Gruppo del primo semestre 2021 ammontano a 22,1 milioni di euro (7,8 milioni di euro nel primo semestre dell'esercizio precedente).

Passività non correnti

22) Debiti finanziari (non correnti)

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Debiti verso banche 102.437 107.069 (4.632)

Debiti verso banche sono rappresentati dalla valutazione al costo ammortizzato della parte scadente oltre i 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo.

La variazione rispetto all'esercizio precedente è conseguente alla riclassifica nei debiti correnti, così come previsto dai piani di ammortamento dei finanziamenti, delle rate scadenti entro dodici mesi,

parzialmente compensata dal posticipo di dodici mesi delle date di rimborso originariamente previste nei piani di ammortamento dei n.11 finanziamenti "amortising" sottoscritti nel 2020 dalle controllate spagnole, garantiti dallo Stato tramite l'Instituto de Crédito Official ("ICO") ed a maggio 2021 rinegoziati con anche talvolta estensione della durata.

Da ultimo la variazione comprende anche l'acquisizione, al netto dei rimborsi effettuati nel primo semestre 2021, per un debito complessivo in linea capitale pari a 1,4 milioni di euro, dei finanziamenti a medio-lungo termine concessi alle controllate Dacom S.p.A. ed idMAINT S.r.l..

Per un dettaglio dei finanziamenti in essere si rimanda al paragrafo "Indebitamento finanziario e covenant su finanziamenti".

24) Passività per imposte differite

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Passività per imposte differite 12.551 11.309 1.242

Il saldo di questa voce è rappresentato dalle maggiori imposte dovute a differenze temporanee originatesi tra i valori delle attività e passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali che il Gruppo dovrà versare nei prossimi esercizi ed è principalmente riferito all'annullamento dell'ammortamento fiscale dell'avviamento.

25) Debiti per prestazioni pensionistiche

I Debiti per prestazioni pensionistiche comprendono gli importi a titolo di indennità TFR e altri benefici maturati a fine periodo dal personale dipendente e valutati secondo criteri attuariali ai sensi dello IAS 19.

L'ammontare del fondo è interamente ascrivibile alle società italiane non essendo previste per le società del Gruppo operanti all'estero forme integrative analoghe.

La tabella successiva rappresenta le variazioni intervenute in tale voce nel corso del semestre:

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Saldo iniziale 4.847 4.669 178
Acquisizioni da aggregazioni di imprese 1.060 - 1.060
Costo del servizio (39) 167 (206)
Oneri finanziari 10 35 (25)
(Utili)/perdite attuariali (146) 173 (319)
Prestazioni corrisposte (274) (197) (77)
Altri movimenti 3 - 3
Variazioni 614 178 436
Debiti per prestazioni pensionistiche 5.461 4.847 614

Lo scostamento di valore rilevato nella voce "(utili)/perdite attuariali" rispetto allo scorso esercizio è dovuto essenzialmente al disallineamento fra le assunzioni prospettiche utilizzate nella valutazione al 31 dicembre 2020 e l'effettiva evoluzione del fondo al 30 giugno 2021 (aderenti, liquidazioni effettuate, rivalutazione del beneficio). Il tasso di attualizzazione esprime i rendimenti di mercato, alla data di riferimento del bilancio abbreviato, di un paniere di titoli obbligazionari di aziende primarie

aventi scadenza correlata alla permanenza media residua dei dipendenti delle società del Gruppo (superiore a 10 anni) 3 .

In applicazione del principio contabile IAS 19 per la contabilizzazione dei benefici riservati ai dipendenti è stata utilizzata la metodologia denominata "Project unit credit cost" mediante l'utilizzo di ipotesi demografiche e delle seguenti ipotesi economico-finanziarie:

30/06/2021 31/12/2020
Tasso di inflazione 1,20% 1,00%
Tasso di attualizzazione (1) 0,80% 0,34%
Tasso di incremento retributivo 2,70% 2,50%
Tasso annuo di rivalutazione 2,40% 2,25%

(1) Si precisa che come parametro di riferimento è stato utilizzato l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA10 +.

31) Passività finanziarie per leasing (non correnti)

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Passività finanziarie per leasing (non correnti) 105.827 93.999 11.828

Il valore della passività finanziaria non corrente correlata ai Diritti d'uso al 30 giugno 2021 è pari ad 105,8 milioni di euro e si confronta con un valore al 30 dicembre 2020 pari ad 93,9 milioni di euro come meglio evidenziato dal prospetto sotto riportato:

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Passività finanziarie per leasing 93.999 100.212
-
6.213
Acquisizioni per aggregazione aziendale 268
-
268
Incremento valore contratti sottoscritti 16.440 2.930 13.510
Risoluzione/modifiche contratti (638) 638
Riclassifica debito non corrente (4.612) (8.773) 4.161
Passività finanziarie per leasing 105.827 93.999 11.828

La seguente tabella analizza la scadenza della passività finanziaria iscritta al 30 giugno 2021:

(euro/000) entro 5 anni oltre 5 anni 30/06/2021
Passività finanziarie per leasing (non correnti) 35.569 70.258 105.827

49) Debiti per acquisto partecipazioni (non correnti)

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Debiti per acquisto partecipazioni (non correnti) 1.730 230 1 500

Gruppo Esprinet pag. 54 3 In particolare, si precisa che come parametro di riferimento viene utilizzato l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA10+.

La voce Debiti per acquisto partecipazioni non correnti al 30 giugno 2021 si riferisce al corrispettivo da erogare, scadente oltre l'esercizio, per l'acquisto da parte della capogruppo Esprinet S.p.A. del 15% del capitale sociale nella società controllata Celly S.p.A. già avvenuto nel corso dell'esercizio 2020, oltre alle quote scadenti oltre l'esercizio del debito per l'acquisizione delle società Dacom S.p.A. (1,4 milioni di euro) ed idMAINT S.r.l. (0,2 milioni di euro) avvenuta il 22 gennaio del 2021.

26) Fondi non correnti e altre passività

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Debiti per incentivi monetari 1.753 1.721 32
Fondo per trattamento di quiescienza 1.606 1.691 (85)
Altri fondi 549 290 (41)
Fondi non correnti e altre passività 3.608 3.702 (94)

La voce Fondo per trattamento di quiescenza accoglie l'accantonamento dell'indennità suppletiva di clientela riconoscibile agli agenti in base alle norme vigenti in materia. Nella tabella seguente viene indicata la movimentazione di tale fondo:

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Fondo per trattamento di quiescenza - iniziale 1.691 1.661 30
Utilizzi/Rilasci (237) (105) (132)
Accantonamenti 99 135 (36)
Acquisizioni da aggregazioni di imprese 53 - 53
Totale variazioni (85) 30 53
Fondo per trattamento di quiescenza - finale 1.606 1.691 83
(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Altri fondi - iniziale 290 127 163
Utilizzi/Rilasci (41) (40) (1)
Accantonamenti - 203 (203)
Altri fondi - finale 249 290 (41)

Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo

Si rappresentano di seguito i principali contenziosi promossi nei confronti del Gruppo e gli sviluppi occorsi nel semestre 2021 (e successivamente fino alla data di redazione della presente Relazione Finanziaria) in relazione ai quali il Gruppo, con il supporto del parere dei propri consulenti legali e/o fiscali, ha effettuato le relative valutazioni del rischio e, laddove ritenuto opportuno, operato i conseguenti accantonamenti al fondo rischi.

L'elenco che segue sintetizza l'evoluzione delle principali vertenze fiscali in corso per le quali non si è ritenuto sussistano gli elementi per procedere ad eventuali accantonamenti essendo il rischio di ciascuna stato valutato come possibile.

Esprinet S.p.A. Imposte dirette anno 2002

Con riferimento al contenzioso fiscale per il periodo d'imposta 2002 relativo ad IVA, IRPEG e IRAP, di un importo pari a 6,0 milioni di euro, oltre sanzioni ed interessi, si segnala che, dopo che Esprinet S.p.A. aveva ottenuto sentenze favorevoli sia in primo che secondo grado avverso l'avviso di accertamento emesso a fine 2007, in data 3 agosto 2016 è stata depositata la sentenza della Corte di Cassazione con la quale è stato parzialmente accolto il ricorso dell'Agenzia delle Entrate con il rinvio ad altra sezione della Commissione Tributaria Regionale la quale, secondo la propria competenza di merito, dovrà determinare quale parte dell'accertamento andrà confermato in relazione alla parziale conferma dell'avviso impugnato.

La società ha riassunto il giudizio in Commissione Tributaria Regionale in data 10 novembre 2016. La causa, fissata per il 17 settembre 2020 è stata poi rinviata a nuovo ruolo.

Actebis Computer S.p.A. (ora Esprinet S.p.A.) Imposte indirette anno 2005

Relativamente ai contenziosi fiscali riferiti ad Actebis Computer S.p.A. e relativi a periodi antecedenti l'acquisizione della società (successivamente incorporata in Esprinet S.p.A.) e riportati anche nel bilancio dell'esercizio precedente, risultano risolte tutte le pendenze in essere, eccezion fatta per quella relativa all'esercizio 2005 per il quale Esprinet, su indicazione del venditore di Actebis, fallito il tentativo di accertamento con adesione, ha proceduto al pagamento delle sanzioni ridotte e al deposito del ricorso in Commissione Tributaria Provinciale. Tale ricorso è stato respinto in data 8 ottobre 2012. Esprinet S.p.A., su indicazione del consulente del venditore, ha provveduto alla predisposizione di appello che è stato depositato in Commissione Tributaria Regionale in data 20 maggio 2013.

hIn data 23 settembre 2014 l'appello è stato rigettato ed Esprinet ha provveduto al versamento delle somme iscritte a ruolo a seguito della sentenza della Commissione Tributaria Regionale, avendo ricevuto le corrispondenti provviste da parte del venditore.

Contro la sentenza i consulenti del venditore hanno presentato ricorso in Cassazione.

Dalle informazioni acquisite non risulta che l'udienza sia stata fissata.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anno 2011

In data 30 novembre 2016 la Società ha ricevuto un avviso di accertamento relativo al recupero dell'IVA per un ammontare pari a 1,0 milione di euro oltre a sanzioni ed interessi. Vengono contestate operazioni imponibili per le quali un cliente aveva presentato dichiarazione di intento, ma poi, a seguito di verifica fiscale, era emerso che la società cliente non aveva i requisiti per essere considerata esportatore abituale.

L'avviso di accertamento notificato fa seguito all'attività di controllo effettuata dalla Direzione Regionale delle Entrate – Ufficio grandi contribuenti con l'invio di questionari in data 3 ottobre 2016. La Società ha presentato ricorso contro l'avviso di accertamento in data 23 gennaio 2017 e così come previsto dalla procedura amministrativa, ha versato un acconto pari a 0,4 milioni di euro iscritto in bilancio nei "Crediti tributari altri".

L'udienza per la discussione del merito è stata fissata il giorno 24 novembre 2017.

In data 10 gennaio 2018 è stata depositata la sentenza che ha rigettato il ricorso di primo grado.

Il 23 febbraio 2018 è stato versato un ulteriore acconto pari a 1,5 milioni di euro anch'esso iscritto nei "Crediti tributari altri".

La Società ha presentato ricorso in appello in data 16 luglio 2018 e in data 12 febbraio 2019 si è tenuta l'udienza innanzi la Commissione Tributaria Regionale.

In data 8 maggio 2019 è stata depositata la sentenza che ha respinto l'appello, condannando la Società al pagamento delle spese processuali.

La Società ha predisposto ricorso in Cassazione in data 4 dicembre 2019.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anno 2012

In data 2 ottobre 2017 è stato notificato alla Società un avviso di accertamento, a seguito del quale viene recuperata l'IVA relativa alle operazioni imponibili poste in essere nei confronti di tre società cliente per 3,1 milioni di euro, oltre a sanzioni ed interessi.

L'accertamento fa riferimento ai rapporti commerciali intrattenuti con le tre società che sono state oggetto di verifica fiscale dalla quale è emerso che le stesse non possedevano i requisiti per essere considerate esportatore abituale. L'avviso di accertamento notificato alla società fa seguito all'attività di controllo effettuata dalla Direzione Regionale della Lombardia - Ufficio grandi contribuenti.

La Società ha presentato ricorso contro l'avviso di accertamento in data 30 novembre 2017.

In data 18 maggio 2018 si è tenuta la discussione nel merito a seguito della quale la Commissione Tributaria Provinciale ha invitato la parte ricorrente a depositare alcuni documenti entro il 30 giugno 2018 ed ha fissato l'udienza per la discussione il giorno 21 settembre 2018.

In data 9 ottobre 2018 è stata depositata la sentenza che ha accolto il ricorso della Società.

In data 1° aprile 2019 l'Agenzia delle Entrate ha presentato ricorso in appello innanzi alla Commissione Tributaria Regionale avverso la sentenza di primo grado favorevole alla Società ed in data 31 maggio 2019 sono state depositate le controdeduzioni della società.

L'udienza si è tenuta in data 17 febbraio 2020 e la Commissione ha accolto l'appello dell'Ufficio, confermando l'avviso di accertamento.

La Società ha presentato ricorso in Cassazione.

Nel mese di febbraio 2021, è avvenuto il versamento, così come previsto dalla procedura amministrativa, di 5,1 milioni di euro che, non essendosi ancora conclusi i gradi di giudizio, sono stati iscritti in bilancio nella voce "Crediti tributari altri".

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anno 2013

In data 31 luglio 2018 è stato notificato alla Società un avviso di accertamento, a seguito del quale viene recuperata l'IVA relativa alle operazioni imponibili poste in essere nei confronti di una società cliente per 66mila euro, oltre a sanzioni ed interessi.

L'accertamento fa riferimento ai rapporti commerciali intrattenuti con la società cliente, oggetto di verifica fiscale dalla quale è emerso che la stessa non possedeva i requisiti per essere considerata esportatore abituale.

In data 29 ottobre 2018 la Società ha presentato ricorso.

L'udienza si è tenuta il 29 gennaio 2019 e il 13 febbraio 2019 la Commissione Tributaria Provinciale ha depositato la sentenza che ha rigettato il ricorso.

La Società ha presentato ricorso in appello in Commissione Tributaria Regionale che in data 23 settembre 2020 ha accolto l'appello. L'Agenzia delle Entrate ha presentato ricorso in Cassazione.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anno 2013

In data 20 dicembre 2018 è stato notificato un nuovo avviso di accertamento relativo all'anno 2013 con il quale viene rettificata la dichiarazione IVA di una maggiore imposta, pari a 14,5 milioni di euro oltre sanzioni ed interessi, per effetto di una presunta mancata applicazione dell'IVA su operazioni poste in essere con esportatori abituali.

In data 5 febbraio 2019 la Società ha presentato istanza di accertamento con adesione ai sensi dell'art.6 comma 2 del D.Lgs. 218/1997 il cui procedimento non è stato però definito.

La Società ha pertanto presentato ricorso in data 30 maggio 2019.

Non avendo ottenuto la sospensione della riscossione, la Società in data 11 dicembre 2019 ha provveduto al pagamento di 6,2 milioni di euro in pendenza di giudizio.

L'udienza di primo grado si è tenuta il 23 settembre 2020 ed in data 19 novembre 2020 è stata depositata la sentenza sfavorevole avverso la quale la Società ha presentato ricorso in appello.

Nel mese di marzo 2021, così come previsto dalla procedura amministrativa, è avvenuto il versamento di 18,2 milioni di euro che, non essendosi ancora conclusi i gradi di giudizio, sono stati iscritti in bilancio nella voce "Crediti tributari altri" così come avvenuto per il versamento precedente.

Monclick S.r.l. Imposte dirette anno 2012

In data 7 settembre 2015 si è conclusa, con la notifica del processo verbale, una verifica fiscale posta in essere dall'Agenzia delle Entrate per il periodo di imposta 2012 (anno durante il quale la società

era ancora parte del Gruppo Esprinet). Dal processo verbale di constatazione emergono alcune violazioni con recupero a tassazione per 82mila euro oltre a sanzioni ed interessi.

In data 2 novembre la Società ha depositato le proprie osservazioni. L'Agenzia delle Entrate, in data 20 luglio 2016, ha notificato avvisi di accertamento relativi ad Irap ed imposte dirette. La Società ha presentato istanza di accertamento con adesione in data 29 settembre a seguito del quale è avvenuto un contradditorio con l'Ufficio.

Lo stesso Ufficio in data 25 novembre 2016 ha rigettato l'istanza e la Società ha pertanto presentato ricorso, parziale, in data 16 gennaio 2017.

In data 26 giugno 2017 è stata discussa la causa e in data 10 luglio 2017 è stata emessa sentenza che ha accolto il ricorso della Società.

Nel mese di luglio la società ha ottenuto lo sgravio delle somme iscritte a ruolo a seguito della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.

In data 17 ottobre 2017 l'Agenzia delle Entrate ha notificato appello avverso la sentenza di primo grado e la società ha presentato le proprie controdeduzioni costituendosi in giudizio.

L'udienza per la discussione dell'appello si è tenuta il 3 luglio 2018 e il 20 luglio 2018 la Commissione Tributaria Regionale ha depositato la sentenza che ha accolto l'appello dell'Agenzia delle Entrate.

In data 16 luglio 2019 la Società ha presentato ricorso in Cassazione.

Edslan S.r.l. Imposta di registro anno 2016

In data 4 luglio 2017 la Società ha ricevuto un avviso di rettifica e liquidazione relativo alla rideterminazione del valore del ramo d'azienda comprato in data 8 giugno 2016 dalla Società Edslan S.p.A. (ora I-Trading S.r.l.).

La maggiore imposta di registro contestata è pari a 182mila euro oltre sanzioni ed interessi.

In data 21 settembre 2017 la società ha presentato istanza di accertamento con adesione e in data 11 ottobre si è tenuto presso l'Ufficio il primo contraddittorio che ha avuto esito negativo.

In data 29 dicembre 2017 la società ha presentato ricorso, depositato alla Commissione Tributaria Provinciale in data 24 gennaio 2018.

La discussione nel merito si è tenuta in data 19 giugno 2018 e in data 18 settembre 2018 è stata depositata la sentenza che ha accolto il ricorso condannando l'Ufficio anche alle spese legali.

L'appello dell'Ufficio è stato notificato in data 18 marzo 2019 e in data 17 maggio 2019 la Società ha depositato le proprie controdeduzioni. Il 22 gennaio 2020 si è tenuta la Commissione Tributaria Regionale che ha respinto, con sentenza depositata il 28 febbraio 2020, il ricorso dell'Agenzia delle Entrate.

La stessa Agenzia ha presentato ricorso in Cassazione in data 1' dicembre 2020 e la Società ha presentato controricorso in data 8 gennaio 2021.

Comprel S.r.l. Imposte dirette ed indirette anno 2006

In data 16 settembre 2011 Comprel S.r.l. ha ricevuto un avviso di accertamento relativo ad Irap e IVA 2006 e uno ulteriore relativo ad Ires 2006 (quest'ultimo notificato anche ad Esprinet S.p.A. in qualità di consolidante, nell'ambito del nuovo procedimento di accertamento di cui all'art. 40-bis del D.P.R. n. 600/1973) con un recupero totale a tassazione di 99mila euro oltre sanzioni ed interessi.

In relazione a tali accertamenti Comprel ha attivato la procedura di accertamento con adesione il cui esito negativo ha portato alla presentazione di un ricorso in Commissione Tributaria Provinciale che in data 9 maggio 2013 ha depositato la sentenza n. 106/26/13 che ha respinto i ricorsi riuniti di Comprel.

In data 9 luglio 2013 è stato depositato appello avverso la citata sentenza.

In data 9 luglio 2014 è stata depositata la sentenza n. 3801/2014 che ha accolto l'appello della società relativamente ai punti 4, 6, 7 e 11 dell'appello.

In data 14 gennaio 2015 è stato depositato ricorso in Cassazione da parte dell'Avvocatura Generale dello Stato per l'impugnazione della sentenza 9 luglio 2014 n. 3801/2014 resa dalla Commissione Tributaria Regionale di Milano. La Società ha notificato controricorso e ricorso incidentale in data 20 febbraio 2015.

La Società in data 31 maggio 2019 ha presentato domanda di definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti (art. 6 e 7 D.L.n.119/2018).

Passività correnti

27) Debiti verso fornitori

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Debiti verso fornitori lordi 910.549 1.244.250 (333.701)
Note credito da ricevere (125.027) (136.424) 11.397
Debiti verso fornitori 785.522 1.107.826 (322.304)

Il saldo dei Debiti verso fornitori, comparato al 31 dicembre 2020, è influenzato in larga prevalenza dalla stagionalità del business distributivo.

Il saldo è esposto al netto delle note credito da ricevere che fanno riferimento in prevalenza a rebate per il raggiungimento di obiettivi commerciali, a sconti per le vendite promozionali, a protezioni contrattuali del magazzino ed a sconti per favorire le attività di marketing.

28) Debiti finanziari

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Debiti verso banche correnti 50.060 44.725 5.335
Debiti verso altri finanziatori correnti 23.347 11.324 12.023
Debiti finanziari correnti 73.407 56.049 17.358

I Debiti verso banche correnti sono rappresentati dalla valutazione al costo ammortizzato delle linee di finanziamento a breve termine e dalla parte scadente entro i 12 mesi successivi dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo.

Per un dettaglio dei finanziamenti in essere si rimanda al paragrafo "Indebitamento finanziario e covenant su finanziamenti".

La variazione rispetto all'esercizio precedente, oltre all'ampliamento del perimetro di consolidamento con le acquisizioni a gennaio 2021 di Dacom S.p.A. e del Gruppo idMAINT (debito acquisito pari a 6,3 milioni di euro e pari a 14,7 milioni di euro al 30 giugno 2021), ed al rimborso delle quote dei finanziamenti a medio-lungo termine secondo i piani di ammortamento previsti, è positiva per effetto della rinegoziazione avvenuta a maggio 2021 dei n.11 finanziamenti "amortising" sottoscritti nel 2020 dalle controllate spagnole e garantiti dallo Stato tramite l'Instituto de Crédito Official ("ICO").

Le controllate spagnole infatti hanno negoziato con le banche erogatrici il posticipo di dodici mesi del rimborso delle rate previsto nei dodici mesi successivi e, talvolta, anche il prolungamento della scadenza dei finanziamenti.

Il saldo comprende inoltre la quota scadente a gennaio 2022 del mutuo contratto dalla Capogruppo afferente ad una fornitura al cliente "Guardia di Finanza" (GdF) in relazione alla cui operazione è iscritto un identico credito a breve termine nei confronti della GdF (0,5 milioni di euro).

I Debiti verso altri finanziatori si riferiscono sostanzialmente alle anticipazioni ottenute dalle società di factoring originatesi nell'ambito dell'usuale operatività pro-solvendo e dagli incassi ricevuti in nome e per conto da clienti ceduti con la formula del pro-soluto. L'incremento del debito è una diretta conseguenza delle differenti tempistiche nell'incasso dei crediti ceduti rispetto al 31 dicembre 2020.

29) Debiti tributari per imposte correnti

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Debiti tributari per imposte correnti 4.273 224 4.049

I Debiti tributari per imposte correnti, riferiti sostanzialmente alla controllante Esprinet S.p.A. per 2,3 milioni di euro ed alle controllate Dacom S.p.A. per 0,2 milioni di euro, idMAINT S.r.l. per 0,1 milioni di euro, Esprinet Iberica S.L.U. per 1,4 milioni di euro, conseguono alla prevalenza delle imposte correnti maturate nel primo semestre 2021 rispetto agli acconti versati.

36) Passività finanziarie per leasing (correnti)

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Passività finanziarie per leasing (correnti) 9.668 8.867 801

Il valore della passività finanziaria corrente correlata ai Diritti d'uso al 30 giugno 2021 è pari ad 9,6 milioni di euro e si confronta con un valore al 31 dicembre 2020 pari ad 8,8 milioni di euro come meglio evidenziato dal prospetto sotto riportato:

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Passività finanziarie per leasing 8.867 8.597 270
Acquisizioni per aggregazione di imprese - 107 (107)
Incremento valore contratti sottoscritti 524 4
3
481
Riclassifica debito corrente 4.612 8.773 (4.161)
Interessi passivi leasing 1.581 3.336 (1.755)
Pagamenti (5.916) (11.777) 5.861
Risoluzione/modifiche contratti - (212) 212
Passività finanziarie per leasing 9.668 8.867 801

32) Fondi correnti ed altre passività

L'importo della voce Fondi correnti ed altre passività include solo debiti scadenti nei 12 mesi successivi.

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Debiti verso istituti prev. sociale (A) 4.911 4.825 86
Debiti verso imprese collegate (B)
Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto 13.677 14.800 (1.123)
Debiti tributari per ritenute d'acconto 607 461 146
Debiti tributari altri 1.319 1.264 ടട
Altri debiti tributari (C) 15.603 16.525 (855)
Debiti verso dipendenti 8.795 9.985 (1.190)
Debiti verso clienti 7.106 7.165 (ടു)
Debiti verso altri 1.469 1.686 (217)
Debiti verso altri (D) 17.370 18.836 (1.466)
Ratei e risconti passivi relativi a:
- Ratei per assicurazioni 212 270 (28)
- Altri risconti 240 39 201
Ratei e risconti passivi (E) 452 309 143
Altri debiti e passività correnti (F=A+B+C+D+E) 38.336 40.495 (5.159)

I Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferiscono ai versamenti connessi alle retribuzioni corrisposte nel mese di giugno ed ai contributi maturati sulle mensilità differite, incentivi monetari inclusi.

I Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto fanno riferimento al debito IVA maturato nel mese di giugno dalla controllante Esprinet S.p.A. oltre che dalle controllate 4Side S.r.l., Dacom S.p.A., IdMAINT S.r.l. e da tutte le controllate iberiche ad eccezione di Vinzeo Technologies S.A.U.. La variazione del saldo rispetto all'esercizio precedente è strettamente influenzata dal rapporto fra le vendite operate rispetto agli acquisti da fornitori per la controllante Esprinet S.p.A. e le controllate spagnole.

I Debiti tributari altri sono rappresentati principalmente da ritenute fiscali su retribuzioni a dipendenti erogate nel mese di giugno.

I Debiti verso dipendenti si riferiscono alle retribuzioni di giugno nonché a debiti per mensilità differite (ferie non godute, bonus di fine anno e incentivi monetari inclusi) complessivamente maturate alla data del bilancio di riferimento.

I Debiti verso clienti fanno principalmente riferimento a note di credito emesse e non ancora liquidate in relazione a rapporti commerciali in essere.

I Debiti verso altri sono rappresentati per un importo di 0,5 milioni di euro da compensi agli amministratori maturati nel semestre (1,0 milioni di euro nel 2020) e per 0,4 milioni di euro da provvigioni maturate e non corrisposte alla rete di agenti del Gruppo.

La voce Ratei e risconti passivi è rappresentata da proventi/oneri la cui competenza risulta posticipata/anticipata rispetto alla manifestazione numeraria.

51) Debiti per acquisto partecipazioni (correnti)

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Debiti per acquisto partecipazioni (correnti) 1.959 220 1.739

La voce Debiti per acquisto partecipazioni correnti al 30 giugno 2021 si riferisce al corrispettivo da erogare entro dodici mesi in relazione al prezzo di acquisto da parte della capogruppo Esprinet S.p.A. del 15% residuo del capitale sociale della controllata Celly S.p.A. (acquisto già avvenuto ad ottobre 2020) e della totalità delle azioni e quote delle società Dacom S.p.A. (1,6 milioni di euro) ed IdMAINT S.r.l. (0,1 milioni di euro) acquistate il 22 gennaio del 2021.

5. Commento alle voci di conto economico

Dopo aver commentato nella "Relazione intermedia sulla gestione" i risultati economici del Gruppo nonché i ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente, di seguito vengono fornite alcune analisi sull'andamento dei ricavi e dei costi nel periodo in esame.

33) Ricavi

Ricavi per area geografica

(milioni di euro) 1° sem.
2021
% 1° sem.
2020
% %
Var.
2° trim.
2021
% 2° trim.
2020
% Var. %
Var.
Italia 1.400,0 62,6% 1.184,2 64,5% 18% 667,4 62,3% 587,8 63,8% 79,6 14%
Spagna 775,4 34,7% 613,6 33,4% 26% 369,9 34,5% 315,3 34,2% 54,6 17%
Portogallo 40,4 1,8% 23,0 1,3% 76% 23,4 2,2% 11,7 1,3% 11,7 100%
Altri paesi UE 14,7 0,7% 8,8 0,5% 67% 7,9 0,7% 3,7 0,4% 4,2 114%
Paesi extra UE 6,3 0,3% 5,1 0,3% 24% 2,2 0,2% 2,4 0,3% (0,2) -8%
Ricavi da contratti con clienti 2.236,8 100,0% 1.834,7 100,0% 22% 1.070,8 100,0% 920,9 100,0% 149,9 16%

I ricavi per area geografica evidenziano nel semestre una performance in sensibile crescita in particolare per le attività spagnole (+26%) e relativamente alle vendite sul territorio portoghese. Queste ultime hanno segnato una performance del +76% premiando gli investimenti effettuati per il magazzino in loco. I ricavi in Italia crescono del +18%.

L'incremento delle vendite nei paesi dell'Unione Europea risulta influenzato anche dal contributo proveniente dalle acquisizioni del Gruppo GTI in Spagna, leader nel segmento Cloud, e delle società Dacom e idMAINT, leader nel segmento della distribuzione e dei servizi di assistenza nel segmento dell'Automatic Identification and Data Capture, in Italia.

L'andamento del solo secondo trimestre, anche se con percentuali differenti, evidenzia gli stessi trend ad eccezione dei ricavi realizzati nei paesi al di fuori dell'Unione Europea che mostrano una flessione del -8% rispetto al miglioramento complessivamente realizzato nel semestre (+24).

Ricavi per prodotti e servizi

(milioni di euro) 1º sem. 1° sem. 86 2° trim. 2° trim. 96 પ્રદ
2051 % 2020 % Var 2021 % 2020 Var.
Ricavi da vendite di prodotti 1.413.8 63.2% 1.189.1 64.8% 19% 674.5 63.0% 590.8 64,2% 14%
Ricavi da vendite di servizi 6,7 0,3% 3.0 0,2% 123% 3,5 0,3% 1.5 0,2% 133%
Ricavi Sottogruppo Italia 1.420.5 63,5% 1.192.1 65.0% 19% 678.0 63.3% 592.3 64.3% 14%
Ricavi per vendite di prodotti 815.7 36.5% 642.2 35.0% 27% 392.7 36.7% 328.4 35.7% 20%
Ricavi da vendite di servizi 0,6 0.0% 0,4 0.0% 50% 0.1 0.0% 0.2 0,0% -50%
Ricavi Sottogruppo Spagna 816,3 36,5% 642.6 35.0% 27% 392.8 36,7% 328.6 35.7% 20%
Ricavi da contratti con clienti 2.236.8 100,0% 1.834.7 100,0% 22% 1.070.8 100.0% 920.9 100,0% 16%

L'analisi del fatturato per famiglia di prodotto e tipologia di cliente è esposta nell'apposito paragrafo all'interno della Relazione intermedia sulla gestionecui si rimanda per maggiori dettagli.

Ricavi quale "Principal" o "Agent"

Il Gruppo Esprinet, in applicazione del principio contabile IFRS 15, ha identificato la distribuzione dei prodotti hardware e software, la distribuzione dei prodotti a marca propria, la prestazione di servizi non intermediati come le attività in cui riveste un ruolo tale da richiedere la rappresentazione dei ricavi quale "principal". La distribuzione di software in cloud e l'intermediazione di servizi sono invece state identificate come linee di business da rappresentare in modalità "agent". Nella tabella seguente viene fornita tale distinzione:

(milioni di euro) 1° sem.
2021
% 1° sem.
2020
% Var. % Var. 2° trim
2021
% 2° trim
2020
% % Var.
Ricavi da contratti con la clientela in modalità "principal" 2.230,5 99,7% 1.832,3 99,9% 398,2 22% 1.067,6 99,7% 919,6 99,9% 16%
Ricavi da contratti con la clientela in modalità "agent" 6,3 0,3% 2,4 0,1% 3,9 163% 3,2 0,3% 1,3 0,1% 146%
Ricavi da contratti con clienti 2.236,8 100,0% 1.834,7 100,0% 402,1 22% 1.070,8 100,0% 920,9 100,0% 16%

35) Margine commerciale lordo

(euro/000) 1 sem. % 1° sem. % 2° trim. 2° trim. ಕ್ಕಳ
2021 2020 Var. 2021 ్రాల 2020 ಕಳ Var.
Ricavi da contratti con clienti 2.236.823 100.00% 1.834.676 100.00% 1.070.785 100.0% 920.914 100.00% 16%
Costo del venduto 2.120.032 94.78% 1.752.267 21% 1.009.887 880.598 95.62% 15%
Margine commerciale lordo 116.791 82.409 42% 60.898 40.316 4.38% 51%

Il margine commerciale lordo è pari a 116,7 milioni di euro ed evidenzia un aumento del +42% rispetto agli 82,4 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2020 per effetto sia dei maggiori ricavi realizzati sia del miglioramento del margine percentuale, dal 4,49% al 5,22%, grazie anche alla maggiore incidenza delle linee di business ad alto margine. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 60,9 milioni di euro presenta un miglioramento del +51% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente con un margine percentuale in miglioramento dal 4,38% al 5,69%.

Il costo del venduto, secondo le prassi prevalenti nei settori di operatività del Gruppo, è rettificato in diminuzione per tenere conto di premi/rebate per raggiungimento obiettivi, fondi di sviluppo e comarketing, sconti cassa (c.d. "prompt payment discount" o "cash discount") e altri incentivi. Esso inoltre viene ridotto delle note credito emesse dai vendor a fronte di protezioni concordate del valore delle scorte di magazzino.

Il margine commerciale lordo risente in fine della differenza tra il valore dei crediti ceduti nell'ambito del programma di cessione pro soluto a carattere rotativo in essere e gli importi incassati. Nel semestre in esame, tale ultimo effetto è quantificabile in circa 1,8 milioni di euro, contro i 1,7 milioni di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

37-38-39) Costi operativi

(euro/000) 1° sem. 1° sem. રેક્ 2° trim. 2° trim. 86
2021 2020 26 Var. 2021 96 2020 Var.
Ricavi da contratti con clienti 2.236.823 1.834.676 22% 1.070.785 920.914 16%
Costi di marketing e vendita 34.969 1.56% 24.888 1.36% 41% 18.877 1.76% 11.803 1.28% 60%
Costi generali e amministrativi 47.904 2.14% 42.065 2,29% 14% 24.669 2,30% 51.832 2,37% 13%
(Riduzione)/riprese di valori di attività finanziarie 141) -0,01% 844 0.05% ←100% (161) -0,02% 415 0,04% ←100%
Costi operativi 82.732 3,70% 67.797 3,70% 22% 43.385 4,05% 34.047 3,70% 27%
- di cui non ricorrenti l 0.00% 2.216 0.12% 100% 0.00% 2.216 0,24% 100%
Costi operativi "ricorrenti" 82.732 3.70% 65.581 3.57% 26% 43.385 4.05% 31.831 3.46% 36%

Nel primo semestre 2021 l'ammontare dei costi operativi, pari a 82,7 milioni di euro, evidenzia un incremento di 14,9 milioni di euro rispetto al medesimo periodo del 2020 con un'incidenza sui ricavi pari al 3,70%, in linea rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Nel solo secondo trimestre i costi operativi, pari a 43,4 milioni di euro, sono aumentati del +27% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

Dei 14,9 milioni di euro di incremento, 8,5 milioni di euro sono ascrivibili all'ampliamento del perimetro di consolidamento: 5,4 milioni di euro sostenuti dal Gruppo GTI, acquisito nel quarto trimestre 2020, e 3,1 milioni di euro sostenuti da Dacom S.p.A. e dal Groppo IdMAINT, acquisiti nel primo trimestre 2021.

I costi operativi del primo semestre 2020 includevano l'effetto di 2,2 milioni di euro di oneri di natura non ricorrente. Al netto di tali poste i costi operativi del primo semestre 2021 risultano in crescita del +26% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente con un'incidenza percentuale sui ricavi aumentata al 3,70% dal 3,57%, mentre nel solo secondo trimestre i costi operativi risultano incrementati del +36% con un'incidenza percentuale sui ricavi cresciuta al 4,05% dal 3,46%.

Riclassifica per natura di alcune categorie di costi operativi

Al fine di ampliare l'informativa fornita, si provvede a riclassificare per "natura" alcune categorie di osto che nello schema di conto economico adottato sono allocate per "destinazione".

Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

(euro/000) 1º sem. 1º sem. ಸಿ જ્ઞા 2º trim.
2021
2º trim. જ્ઞા
2021 % 2020 Var. % 2020 % Var.
Ricavi da contratti con clienti 2.236.823 1.834.676 22% 1.070.785 920.914 16%
Ammortamenti Imm. materiali 2.106 0,09% 2.020 0.11% 4% 1.0556 0.10% 991 0.11% 6%
Ammortamenti Imm. immateriali 176 0.01% 163 0.01% 8% 91 0.01% 71 0,01% 28%
Ammortamenti diritti di utilizzo di attività 5.375 0,24% 4.939 0,27% 9% 2.759 0,26% 2.475 0.27% 11%
Subtot. ammortamenti 7.657 0,34% 7.122 0.39% 8% 3.905 0.36% 3.537 0,38% 10%
Svalutazione immobilizzazioni 0.00% 1.100 0.06% 100% 1 0.00% 1.100 0.12% 100%
Subtot. ammort. e svalut. (A) 7.657 0.34% 8.222 0.45% -7% 3.905 0.36% 4.637 0.50% -16%
Acc.to fondi rischi ed oneri (B) ਰੇਰੇ 0.00% 54 0.00% 83% 44 0.00% റ്റു 0.00% 52%
Totale ammort., svalutaz. e accantonamenti (C=A+B) 7.756 0,35% 8.276 0.45% -6% 3.949 0,37% 4.666 0.51% -15%

Costo del lavoro e numero dipendenti

(euro/000) 1° sem. 2021 % 1° sem. 2020 % % Var. 2° trim. 2021 % 2° trim. 2020 % % Var.
Ricavi da contratti con clienti 2.236.823 1.834.676 22% 1.070.785 920.914 16%
Salari e stipendi 31.231 1,40% 23.835 1,30% 31% 15.859 1,48% 11.647 1,26% 36%
Oneri sociali 9.239 0,41% 7.138 0,39% 29% 4.698 0,44% 3.480 0,38% 35%
Costi pensionistici 1.252 0,06% 1.211 0,07% 3% 677 0,06% 598 0,06% 13%
Altri costi del personale 537 0,02% 455 0,02% 18% 292 0,03% 223 0,02% 31%
Oneri risoluz. rapporto 123 0,01% 173 0,01% -29% 70 0,01% 4
8
0,01% 46%
Piani azionari 210 0,01% 143 0,01% 47% 134 0,01% 75 0,01% 79%
Costo del lavoro (1) 42.592 1,90% 32.955 1,80% 29% 21.730 2,03% 16.071 1,75% 35%

Nel seguito è riportata un'analisi sul "costo del lavoro" per il periodo in esame:

(1) Escluso il costo dei lavoratori interinali.

Al 30 giugno 2021 il costo del lavoro ammonta a 42,6 milioni di euro, in aumento più che proporzionale (+29%) rispetto alla crescita delle risorse mediamente impiegate nel semestre rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (+23%), in ragione, principalmente, delle operazioni di aggregazione aziendale (tutte occorse successivamente al primo semestre 2020) e dell'incremento di organico in entrambe le aree di operatività del Gruppo, così come previsto nei piani di sviluppo aziendali.

La voce "Piani azionari" fa riferimento ai costi pro-tempore del "Long Term Incentive Plan" approvato a maggio 2018 e del "Long Term Incentive Plan" approvato ad aprile 2021 dalle Assemblee degli azionisti di Esprinet S.p.A..

Nella tabella successiva è riportata l'evoluzione del numero di dipendenti del Gruppo integrata con la suddivisione per qualifica contrattuale

Dirigenti Impiegati e
quadri
Operai Totale Media*
Esprinet S.p.A. 19 827 846
Celly S.p.A.
Celly Pacific LTD - 3 3
Dacom S.p.A. 1 ട്ട് 7 34
Idmaint S.r.I. - 15 - 12
Erredi Deutschland GmbH 3 3
Erredi France SARL 1 1
Erredi Iberica SL 10 10
Nilox Deutschland GmbH -
4Side S.r.l. 3 11 - 14
V-Valley S.r.l. 1 -
Sottogruppo Italia 53 893 7 агз 878
Esprinet Iberica S.L.U. 276 84 380
Vinzeo Technologies S.A.U. 194 - 194
V-Valley Iberian S.L.U.
Esprinet Portugal Lda 38 - 38
GTI Software Y Networking S.A 119 - 119
Optima Logistics S.L.U.
V-Valley Advanced Solutions Portugal, Unipessoal, Lda - -
GTI Sofware & Networking SARLAU 10 10
Sottogruppo Spagna - езд 88 727 746
Gruppo al 30 giugno 2021 53 1.532 95 1.650 1.624
Gruppo al 31 dicembre 2020 53 1.492 83 1.598 1.458
Var 30/06/2021 - 31/12/2020 - 40 12 52 166
Var % 0% 3% 14% 3% 11%
Gruppo al 30 giugno 2020 55 1.228 75 1.325 1.323
Var 30/06/2021 - 30/06/2020 1 304 20 325 301
Var % ട്. പ്ര 55% 27% 25% 23%

(*) Pari alla media tra saldo iniziale e finale di periodo.

Piani di incentivazione azionaria

In data 7 aprile 2021 è giunto a maturazione il "Long Term Incentive Plan" approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 4 maggio 2018.

Le azioni assoggettate al suddetto Piano di compensi sono state conseguentemente consegnate entro i 60 giorni successivi così come previsto dal relativo Regolamento di attuazione.

In data 22 aprile 2021 sono stati attribuiti i diritti di assegnazione gratuita delle azioni ordinarie di Esprinet S.p.A. previsti dal "Long Term Incentive Plan" approvato dall'Assemblea dei Soci della stessa in data 7 aprile 2021.

Le azioni ordinarie assoggettate a tale Piano di compensi erano già nella disponibilità della Società solo limitatamente a n.63.655 azioni, dovendosi provvedere alla provvista per il quantitativo residuo necessario rispetto ai n. 1.011.318 diritti effettivamente assegnati.

Entrambi i piani sono stati oggetto di contabilizzazione al "fair value" determinato tramite l'applicazione del modello di "Black-Scholes", tenuto conto del dividend yield, della volatilità del titolo Esprinet, del livello del tasso di interesse privo di rischio previsti alle rispettive date di assegnazione dei diritti e, relativamente alla componente "Double Up", alla probabilità di andamento del titolo nel periodo di maturazione del Piano di compensi.

I principali elementi informativi e parametri utilizzati ai fini della valorizzazione dei diritti di assegnazione gratuita delle azioni per il suddetto Piano di compensi sono sinteticamente riportati nel prospetto seguente.

Piano 2018-2020 Piano 2021-2023
componente
"Base"
Piano 2021-2023
componente
"Double Up"
Data di assegnazione 25/06/18 22/04/21 22/04/21
Scadenza periodo di maturazione 30/04/21 30/04/24 30/04/24
Data di esercizio 30/06/21 30/06/24 30/06/24
Numero diritti assegnazione gratuita assegnati 1.150.000 191.318 820.000
Numero diritti assegnazione gratuita esercitabili (1)
1.086.345
191.318 820.000
Fair value unitario (euro) 3,20 11,29 5,16
Fair value totale (euro) 3.476.304 2.159.980 4.231.200
Diritti soggetti a lock-up (2 anni) 20,0% 25,0% 25,0%
Durata lock-up 1 anno 2 anni 2 anni
Tasso di interesse privo di rischio 1,1% (2) -0,4% (5) -0,4% (5)
Volatilità implicita 36,5% (3) 40,6% (6) 40,6% (6)
Durata (anni) 3 3 3
Prezzo di mercato (4) 3,58 13,59 13,59
"Dividend yield" 3,8% 3,8% 3,8%

(1) Numero ridotto in considerazione del termine del rapporto di lavoro di alcuni beneficiari.

(2) BTP 3 anni (fonte: Bloomberg, 22 giugno 2018)

(3) Volatilità 260 giorni (fonte: Bloomberg, 22 giugno 2018)

(4) Pari al prezzo ufficiale del titolo Esprinet S.p.A. alla data di assegnazione

(5) IRS 3 anni (fonte: Bloomberg, 21 qprile 2021)

(6) Volatilità a 3 anni calcolata in base alle quotazioni ufficiali alla chiusura di Borsa nel triennio precedente al 22/04/2021

I costi complessivamente imputati a conto economico nel corso dell'esercizio in riferimento ai Piani di incentivazione azionaria, con contropartita nella situazione patrimoniale-finanziaria alla voce "Riserve", sono stati pari a 210mila euro relativamente ai dipendenti (143mila euro nel 2020) ed a 473mila euro relativamente agli amministratori (480mila euro nel 2020).

42) Oneri e proventi finanziari

1º sem. 1º sem. % 2° trim. 2° trim. 86
(euro/000) 2021 % 2020 % Var. 2021 % 2020 % Var.
Ricavi da contratti con clienti 2.236.823 1.834.676 22% 1.070.785 920.914 16%
Interessi passivi su finanziamenti 977 0.04% 487 0.03% >100% 208 0.05% 535 0,03% >100%
Interessi passivi verso banche 56 0,00% 881 0,04% -92% ട്ട 0,00% 611 0,07% -91%
Interessi passivi verso altri 0.00% 0.00% -50% 0.00% 0,00% NA
Oneri per ammortamento upfront fee 565 0,01% 558 0,01% 16% 135 0.01% 114 0,01% 16%
Costi finanziari IAS 19 10 0.00% 17 0.00% -41% 5 0.00% 8 0.00% -38%
Interessi passivi su leasing finanziario 1.581 0,07% 1.682 0.09% -6% 790 0.07% 834 0,09% -5%
Oneri per variazione di FV 1 0.00% - 0.00% NA 0.00% - 0,00% NA
Oneri finanziari (A) 2.887 0,13% 3.097 0.17% -7% 1.487 0.14% 1.802 0,20% -17%
Interessi attivi da banche (3) 0.00% (14) 0.00% -79% (2) 0.00% (1) 0.00% 100%
Interessi attivi da altri (56) 0,00% (49) 0,00% -47% (8) 0,00% (35) 0,00% -77%
Proventi per variazione di FV 17 0.00% (2) 0.00% ←100% 13 0.00% - 0.00% NA
Proventi finanziari (B) (12) 0,00% (୧୮) 0,00% -82% 3 0,00% (36) 0,00% +100%
Oneri finanziari netti (C=A+B) 2.875 0,13% 3.032 0,17% -5% 1.490 0,14% 1.766 0,19% -16%
Utili su cambi (625) -0,03% (867) -0,05% -28% (308) -0,03% (687) -0,07% -55%
Perdite su cambi 1.495 0.07% 1.708 0.09% -12% 102 0.01% 317 0.03% -68%
(Utili)/perdite su cambi (D) 870 0.04% 841 0,05% 3% (204) -0,02% (370) -0,04% -45%
Oneri/(proventi) finanziari (E=C+D) 3.745 0.17% 3.873 0,21% -3% 1.286 0.12% 1.396 0.15% -8%

Il saldo complessivo tra oneri e proventi finanziari, negativo per 3,7 milioni di euro, risulta sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo dell'anno precedente sebbene rappresentativo di una rimodulazione tra finanziamenti di medio-lungo termine e linee di tesoreria di breve periodo

Nel solo secondo trimestre 2021 il saldo tra oneri e proventi finanziari, negativo per 1,3 milioni di euro, evidenzia un minimo miglioramento rispetto agli 1,4 milioni di euro del corrispondente periodo precedente, sostanzialmente frutto di minori interessi passivi bancari per quanto parzialmente controbilanciati da una minor positività della gestione cambi.

45) Imposte

(euro/000) 1º sem.
2021
% 1° sem.
2020
% %
Var.
2° trim.
2021
% 2° trim.
2020
% ৯২
Var.
Ricavi da contratti con clienti 2.236.823 1.834.676 22% 1.070.785 920.914 16%
lmposte correnti e differite 8.264 0.37% 3.056 0.17% 170% 4.384 0.41% 1.127 0.12% 289%
Utile ante imposte 30.314 10.739 16.226 4.873
Tax rate 27% 28% 27% 23%

Le imposte sul reddito stimate per il primo semestre, pari a 8,3 milioni di euro, risultano più che doppie rispetto al primo semestre 2020 per effetto della maggiore base imponibile essendo invece trascurabile la differenza nel tax rate (27% contro 28%).

46) Utile netto e utile per azione

1 sem. 1º sem. % 2° trim. 2° trim. ৯৭
(euro/000) 2021 2020 Var. Var. 2021 2020 Var. Var.
Utile netto di pertinenza del gruppo 22.128 7.813 14.315 183% 11.895 3.816 8.079 212%
N. medio ponderato azioni in circolazione – base 49.674.365 48.362.375 49.565.812 48.314.439
N. medio ponderato azioni in circolazione - diluito 50.189.388 49.230.757 49.523.612 49.234.428
Utile per azione in euro - base 0.45 0.16 0.29 181% 0.24 0.08 0.16 200%
Utile per azione in euro – diluito 0,44 0,16 0.28 175% 0,24 0.08 0.16 200%

Ai fini del calcolo dell'utile per azione "base" sono state escluse le n. 1.528.024 azioni proprie in portafoglio.

Ai fini del calcolo dell'utile per azione "diluito" sono state considerate le n. 1.011.318 azioni potenzialmente asservite al Piano di stock grant approvato in data 7 aprile 2021 dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. (numero di azioni quantificato in relazione allo stimato livello di raggiungimento dei target fissati nel Piano di compensi pluriennale ed alla stimata probabilità di continuazione della relazione professionale da parte dei singoli beneficiari).

6. Altre informazioni rilevanti

6.1 Analisi dei flussi di cassa del periodo

Come evidenziato nella tabella successiva, per effetto delle dinamiche dei flussi di cassa rappresentate nel prospetto del Rendiconto finanziario consolidato, il Gruppo Esprinet al 30 giugno 2021 registra un indebitamento finanziario netto che evidenzia un saldo negativo di 104,9 milioni di euro rispetto ai 113,2 milioni positivi al 30 giugno 2020.

(euro/000) 1° sem. 2021 1º sem. 2020
Debiti finanziari netti (302.777) (272.275)
Flusso di cassa generato (assorbito) da attività d'esercizio (316.190) (154.557)
Flusso di cassa generato (assorbito) da attività di investimento (13.143) (2.105)
Flusso di cassa generato (assorbito) da variazioni del patrimonio netto (47.093) (1.656)
Flusso di cassa netto (376.426) (158.318)
Interessi bancari non pagati (557) (459)
Interessi su leasing non pagati (558) (273)
lscrizione diritto di utilizzo attività (16.934)
PFN (no cash) acquisizioni (10.224)
Prezzo differito acquisizioni (3.239)
Debiti finanziari netti finali 104.862 (113.225)
Debiti finanziari correnti 73.407 52.364
Passività finanziarie per leasing 9.668 8.673
Crediti finanziari verso clienti (8.562) (9.476)
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati (2)
Crediti finanziari verso società di factoring (994) (654)
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 1.959
Disponibilità liquide (180.608) (333.237)
Debiti finanziari correnti netti (105.132) (282.330)
Debiti finanziari non correnti 102.437 73.277
Passività finanziarie per leasing 105.827 96.323
Debito per acquisto partecipazioni non correnti 1.730
Crediti finanziari verso clienti (495)
Debiti finanziari netti 104.862 (113.225)

6.2 Indebitamento finanziario e convenant su finanziamenti

Come previsto dal "Richiamo d'attenzione n. 5/21" emesso da Consob in data 29 aprile 2021, il prospetto seguente fornisce l'informativa relativamente all' "indebitamento finanziario" (o anche "posizione finanziaria netta") determinato in sostanziale conformità con i criteri indicati dallo European Securities and Markets Authority ("ESMA") nel documento denominato "Orientamenti in materia di obblighi di informativa" del 4 marzo 2021.

Con riferimento alla stessa tabella, si sottolinea che l'indebitamento finanziario determinato secondo i criteri previsti dall'ESMA coincide per il Gruppo con la nozione di "Debiti finanziari netti".

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 30/06/2020
A. Depositi bancari e denaro in cassa 180.604 558.928 333.226
B. Assegni 4 - 1
1
C. Altre attività finanziarie correnti 9.558 9.791 10.130
D. Liquidità (A+B+C) 190.166 568.719 343.367
E. Debiti finanziari correnti 53.001 27.023 40.098
F. Quota corrente dell'indebitamento non corrente 32.033 38.113 20.939
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) 85.034 65.136 61.037
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) (105.132) (503.583) (282.330)
I. Debiti finanziari non correnti 209.994 200.806 169.105
J. Strumenti di debito - - -
K. Debiti commercialied altri debiti non correnti - - -
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 209.994 200.806 169.105
M. Totale Indebitamento finanziario netto (H+L) 104.862 (302.777) (113.225)
Ripartizione dell'indebitamento finanziario netto:
Debiti finanziari correnti 73.407 56.049 52.364
Passività finanziarie per leasing 9.668 8.867 8.673
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 1.959 220 -
(Attività)/Passività finanziarie correnti per strumenti derivati (2) (27) -
Crediti finanziari verso altri correnti (8.562) (9.617) (9.476)
Crediti finanziari verso società di factoring (994) (147) (654)
Disponibilità liquide (180.608) (558.928) (333.237)
Debiti finanziari correnti netti (105.132) (503.583) (282.330)
Crediti finanziari verso altri non correnti - (492) (495)
Debiti per acquisto partecipazioni non correnti 1.730 230 -
Debiti finanziari non correnti 102.437 107.069 73.277
Passività finanziarie per leasing 105.827 93.999 96.323
Debiti finanziari netti 104.862 (302.777) (113.225)
La posizione finanziaria netta di Gruppo, negativa per 104,9 milioni di euro, corrisponde a un saldo
netto tra debiti finanziari lordi per 179,5 milioni di euro, crediti finanziari per 9,5 milioni di euro,
passività finanziarie per leasing per 115,5 milioni di euro, disponibilità liquide per 180,6 milioni di euro.
Le disponibilità liquide, costituite in prevalenza da depositi bancari, sono libere e non vincolate, ed
hanno una natura transitoria in quanto si formano temporaneamente a fine mese per effetto della
peculiare fisionomia del ciclo finanziario tipico del Gruppo.
Tale ciclo si caratterizza infatti per una rilevante concentrazione di incassi dalla clientela e dalle
società di factoring - questi ultimi a titolo di netto ricavo dalle cessioni "pro soluto" di crediti
commerciali - tipicamente alla fine di ciascun mese solare mentre i pagamenti ai fornitori, pur
mostrando anch'essi una qualche concentrazione a fine periodo, risultano generalmente distribuiti in
maniera più lineare lungo l'arco del mese. Per tale motivo il dato puntuale alla fine di un qualunque
periodo non è rappresentativo dell'indebitamento finanziario netto e del livello delle giacenze di
tesoreria medi del periodo stesso.
Nel corso del primo semestre 2021, nel quadro delle politiche di gestione dei livelli di capitale
circolante, è proseguito il programma di cessione pro-soluto a titolo definitivo a carattere rotativo di
crediti vantati verso segmenti selezionati di clientela, in Italia e Spagna, appartenenti perlopiù al
comparto della grande distribuzione. In aggiunta a ciò è inoltre proseguito nel corso del periodo il
programma di cartolarizzazione, avviato in Italia a luglio 2015 e rinnovato a luglio 2021, di ulteriori
crediti commerciali. Atteso che i programmi citati realizzano il completo trasferimento dei rischi e dei
benefici in capo ai cessionari, i crediti oggetto di cessione vengono eliminati dall'attivo patrimoniale
in ossequio al principio contabile IFRS 9. L'effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti al

30 giugno 2021 è quantificabile in ca. 342,3 milioni di euro (ca. 536,6 milioni al 31 dicembre 2020 e 343,0 milioni di euro al 30 giugno 2020).

Relativamente ai debiti finanziari a medio-lungo termine, si riporta nella tabella successiva, distintamente per ciascun ente erogatore, il dettaglio in linea capitale delle quote scadenti entro e oltre l'esercizio successivo dei finanziamenti ottenuti con la ripartizione tra "Sottogruppo Italia" e "Sottogruppo Iberica". Si segnala che gli importi esposti possono differire dai singoli valori contabili in quanto questi ultimi sono rappresentativi del costo ammortizzato calcolato mediante l'applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo.

30/06/2021 31/12/2020 Var.
(euro/000) Corr. Non corr. Tot. Corr. Non corr. Tot. Corr. Non corr. Tot.
Carige 1.287 - 1.287 2.564 - 2.564 (1.277) - (1.277)
BCC Carate 2.547 - 2.547 2.532 1.277 3.809 15 (1.277) (1.262)
Intesa Sanpaolo (mutuo GdF) 497 - 497 476 497 973 21 (497) (476)
Intesa Sanpaolo 250 126 376 - - - 250 126 376
Banca Popolare di Sondrio 4.960 7.590 12.550 4.920 10.080 15.000 40 (2.490) (2.450)
Cassa Depositi e Prestiti 7.000 24.500 31.500 7.000 28.000 35.000 - (3.500) (3.500)
BPER Banca 601 151 752 - - - 601 151 752
Unicredit 1.199 1.103 2.302 - - - 1.199 1.103 2.302
Totale Sottogruppo Italia 18.341 33.470 51.811 17.492 39.854 57.346 849 (6.384) (5.535)
Banco Sabadell 2.669 12.477 15.146 3.746 12.722 16.468 (1.077) (245) (1.322)
Bankia 2.006 8.578 10.584 1.993 9.584 11.577 13 (1.006) (993)
Ibercaja 3.246 6.692 9.938 3.226 8.324 11.550 20 (1.632) (1.612)
Bankinter 2.272 7.855 10.127 4.545 5.983 10.528 (2.273) 1.872 (401)
La Caixa 1.000 12.000 13.000 2.847 10.653 13.500 (1.847) 1.347 (500)
Kutxabank 750 750 1.500 750 1.125 1.875 - (375) (375)
Cajamar 1.749 5.769 7.518 1.368 6.150 7.518 381 (381) -
BBVA - 10.000 10.000 1.639 8.361 10.000 (1.639) 1.639 -
Santander - 5.000 5.000 507 4.493 5.000 (507) 507 -
Totale Sottogruppo Spagna 13.692 69.121 82.813 20.621 67.395 88.016 (6.929) 1.726 (5.203)
Totale Gruppo 32.033 102.591 134.624 38.113 107.249 145.362 (6.080) (4.658) (10.738)

Nella tabella seguente si evidenziano i valori contabili in linea capitale dei sopra riportati finanziamenti tra i quali sono evidenziati quelli garantiti dallo Stato Spagnolo tramite l'Instituto de Crédito Official ("ICO") nell'ambito delle misure a favore delle imprese adottate dal Governo Spagnolo per far fronte al Covid-19.

Tali ultimi finanziamenti, nell'ambito dell'opzione concessa dallo Stato Spagnolo per ulteriormente contrastare e ridurre gli effetti dell'emergenza economica e sociale scaturiti dal Covid-19, sono stati posticipati nelle scadenze originarie e/o nelle date di rimborso originariamente previste e/o modificati in relazione ai tassi di interesse applicati.

(euro/000) 30/06/2021 31/12/2020 Var.
Finanziamento da Intesa a Esprinet S.p.A. per "mutuo GdF"
rimborsabile in rate annuali entro gennaio 2022
497 973 (476)
Finanziamento chirografario da Carige a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro dicembre 2021
Finanziamento chirografario da BCC Carate a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro marzo 2022
1.287
2.547
2.564
3.809
(1.277)
(1.262)
Finanziamento chirografario da Banca Popolare di Sondrio a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate trimestrali entro novembre 2023
12.550 15.000 (2.450)
Finanziamento chirografario da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro dicembre 2025
31.500 35.000 (3.500)
Finanziamento chirografario da Intesa a idMAINT
rimborsabile in rate trimestrali entro ottobre 2022
376 - 376
Finanziamento chirografario da BPER Banca a Dacom
rimborsabile in rate mensili entro settembre 2022
752 - 752
Finanziamento chirografario da Unicredit a Dacom
rimborsabile in rate mensili entro maggio 2023
2.302 - 2.302
Finanziamento chirografario da Banco Sabadell a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro marzo 2024
2.790 3.287 (497)
Finanziamento chirografario da Bankia a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro febbraio 2024
5.584 6.577 (993)
Finanziamento chirografario da Ibercaja a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro febbraio 2024
5.551 6.550 (999)
Finanziamento chirografario da Bankinter a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro febbraio 2022
2.272 3.778 (1.506)
Finanziamento garantito "ICO" da Banco Sabadell a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro giugno 2026
3.000 3.000 -
Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro giugno 2026
5.000 5.000 -
Finanziamento garantito "ICO" da BBVA a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro giugno 2026
5.000 5.000 -
Finanziamento garantito "ICO" da Bankia a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2026
2.500 2.500 -
Finanziamento garantito "ICO" da Bankinter a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro luglio 2026
4.250 2.750 1.500
Finanziamento chirografario da Cajamar a Vinzeo
rimborsabile in rate annuali entro dicembre 2024
4.018 4.018 -
Finanziamento chirografario da Ibercaja a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro novembre 2024
4.387 5.000 (613)
Finanziamento chirografario da Banco Sabadell a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro giugno 2023
3.356 4.181 (825)
Finanziamento chirografario da La Caixa a Vinzeo
rimborsabile in rate trimestrali entro maggio 2024
3.000 3.500 (500)
Finanziamento chirografario da Kutxabank a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro marzo 2023
1.500 1.875 (375)
Finanziamento chirografario "ICO" da Cajamar a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2025
3.500 3.500 -
Finanziamento garantito "ICO" da Banco Sabadell a Vinzeo
rimborsabile in rate mensili entro giugno 2025
6.000 6.000 -
Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Vinzeo
rimborsabile in rate mensili entro giugno 2026
5.000 5.000 -
Finanziamento garantito "ICO" da Bankinter a Vinzeo
rimborsabile in rate trimestrali entro luglio 2026
3.605 4.000 (395)
Finanziamento garantito "ICO" da Banco Santander a Vinzeo
rimborsabile in rate mensili entro luglio 2026
5.000 5.000 -
Finanziamento garantito "ICO" da BBVA a Vinzeo
rimborsabile in rate mensili entro luglio 2026
5.000 5.000 -
Finanziamento garantito "ICO" da Bankia a Vinzeo
rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2026
2.500 2.500 -
Totale valore capitale 134.624 145.362 (10.738)

Alcuni dei finanziamenti a medio-lungo termine sopra elencati sono assistiti da strutture di covenant economico-finanziari, tipici per operazioni di tale natura, che prevedono la possibile decadenza dal beneficio del termine per i rimborsi nel caso di loro mancato rispetto.

Due finanziamenti chirografari "amortising" a 5 anni, erogati a favore della controllata Esprinet Iberica S.L.U., scadenti a febbraio 2024, dal valore complessivo di 11,1 milioni di euro in linea capitale al 30 giugno 2021, prevedono l'impegno annuale al rispetto di (i) un determinato rapporto tra posizione finanziaria netta allargata ed EBITDA a livello consolidato e (ii) un controvalore massimo di finanziamenti a medio-lungo termine a favore di Esprinet Iberica.

Il finanziamento chirografario amortising a 5 anni erogato a Esprinet S.p.A. da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., scadente a dicembre 2025, dal valore complessivo di 31,5 milioni di euro in linea capitale al 30 giugno 2021, prevede anch'esso l'impegno al rispetto annuale di un determinato rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA a livello consolidato, ma anche il rispetto semestrale di un dato rapporto tra posizione finanziaria netta e Patrimonio netto consolidati.

In aggiunta ai finanziamenti a medio-lungo termine, anche una RCF-Revolving Credit Facility "unsecured" a 3 anni, scadente a settembre 2022, sottoscritta da Esprinet S.p.A. con un pool di banche domestiche e internazionali per un importo complessivo pari a 152,5 milioni di euro e non utilizzata nel corso del primo semestre 2021, è assistita dalla seguente struttura di covenant finanziari da verificarsi semestralmente sui dati del bilancio consolidato e certificato:

  • rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA (da verificarsi solo annualmente);
  • rapporto tra posizione finanziaria netta allargata e Patrimonio netto;
  • rapporto tra EBITDA e oneri finanziari netti;
  • importo assoluto della posizione finanziaria lorda.

Al 30 giugno 2021 tutti i covenant cui sono assoggettati i su menzionati finanziamenti, inclusa la Revolving Credit Facility, secondo le stime del management (in quanto gli stessi andranno verificati sul bilancio consolidato e certificato dalla società di revisione), risultano rispettati.

I vari contratti di finanziamento a medio-lungo termine, inclusi quelli che non prevedono covenant finanziari e la su menzionata Revolving Credit Facility, contengono inoltre le usuali clausole di "negative pledge", "pari passu" e simili che, alla data di redazione della presente relazione, non risultano violate.

6.3 Rapporti con entità correlate

I dettagli quantitativi e qualitativi relativi alle operazioni con entità correlate, il cui valore complessivo non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo, sono forniti nella sezione "Rapporti con parti correlate"cui si rimanda.

6.4 Eventi e operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del primo semestre 2021 non sono state individuate poste di natura non ricorrente.

Nel corrispondente periodo del 2020 erano state individuate le seguenti operazioni ed eventi non ricorrenti:

  • costi vari, pari complessivamente a 0,9 milioni di euro, relativi prevalentemente a consulenze, sostenuti dalla capogruppo Esprinet S.p.A. in relazione all'operazione di aggregazione aziendale da realizzarsi in Spagna (Gruppo GTI);
  • 1,1 milioni di euro relativi alla svalutazione dell'avviamento allocato alla CGU di distribuzione di accessori di telefonia mobile e riconducibile al Gruppo Celly;
  • 0,2 milioni di euro relativi ai costi sostenuti in relazione all'emergenza sanitaria Covid-19.

Nella tabella successiva si riporta l'esposizione nel conto economico di periodo dei suddetti eventi e operazioni (inclusi gli effetti fiscali):

(euro/000) Tipologia di Provento/(Onere) di natura Non
Ricorrente
1° sem.
2021
1° sem.
2020
Var. 2° trim.
2021
2° trim.
2020
Var.
Costi generali e amministrativi Svalutazione avviamenti - (1.100) 1.100 - (1.100) 1.100
Costi generali e amministrativi Costi operazioni di aggregazione aziendale - (905) 905 - (905) 905
Costi generali e amministrativi Costi emergenza sanitaria Covid-19 - (211) 211 - (211) 211
Totale SG&A Costi generali e amministrativi - (2.216) 2.216 - (2.216) 2.216
Utile operativo (EBIT) Utile operativo (EBIT) - (2.216) 2.216 - (2.216) -
2.216
Utile prima delle imposte Utile prima delle imposte - (2.216) 2.216 - (2.216) 2.216
Imposte Imposte su eventi non ricorrenti - 312 (312) - 312 (312)
Utile netto/ (Perdita) Utile netto/ (Perdita) - (1.904) 1.904 - (1.904) 1.904

6.5 Stagionalità dell'attività

La tabella sotto riportata evidenzia l'incidenza dei ricavi per trimestre solare nel biennio 2020-2019:

2020 2019
Gruppo talia lberica Gruppo Italia lberica
Ricavi Q1 20,3% 22.0% 18.0% 22.2% 23.3% 20.4%
Ricavi Q2 20.5% 21.4% 18.8% 21,3% 21.6% 21.0%
Ricavi 1^ semestre 40.8% 43.4% 36,8% 43,5% 44.8% 41.4%
Ricavi 03 25.0% 24.2% 26,3% 22,6% 22,6% 22,6%
Ricavi Q4 34.1% 32,3% 36.9% 33.8% 32.5% 35.9%
Ricavi 2^ semestre 59,2% 56.6% 63.2% 56,5% 55,2% 58.6%
Totale anno 100.0% 100.0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%

Tradizionalmente il mercato dell'IT e dell'elettronica di consumo è caratterizzato, sia in Italia che in Spagna, da fenomeni di marcata stagionalità delle vendite che comportano un incremento della domanda nel quarto trimestre dell'anno solare essenzialmente in relazione alla concentrazione degli acquisti nel periodo natalizio e nel c.d. "back-to-school", per la parte "consumer", e alla dinamica di spesa dei budget di investimento in IT che presenta statisticamente una concentrazione a ridosso dei mesi di novembre/dicembre.

Tale carattere di stagionalità dei consumi influenza i volumi di attività del settore distributivo e, conseguentemente, i volumi dei ricavi del Gruppo Esprinet.

A tale andamento nel periodo invernale si contrappone una flessione di domanda nei mesi estivi, ed in particolare nel mese di agosto. Tale ultima dinamica appare altresì in corso di ridimensionamento in particolare nel segmento "business" per effetto della sempre minore propensione all'interruzione dell'attività lavorativa nei mesi estivi.

A quanto sopra si aggiunge una stagionalità dei risultati economici che, in condizioni di normale svolgimento delle operazioni di gestione, risentono in termini di variabilità dell'effetto "leva operativa" generato dalla componente dei costi fissi il cui andamento è per definizione lineare nell'esercizio. La descritta stagionalità delle vendite si riflette anche sui livelli di indebitamento finanziario per la componente strettamente legata alla necessità di finanziamento del circolante il cui livello presenta un picco nell'ultima parte di ciascun anno solare.

In relazione a tale ultima grandezza si osservano inoltre rilevanti oscillazioni infra-mensili provocate perlopiù da una certa concentrazione di incassi dalla clientela alla fine e a metà di ciascun mese in presenza di pagamenti ai fornitori distribuiti più uniformemente lungo l'arco del mese.

Si evidenzia pertanto che quest'ultimo fattore è alla base di una ridotta rappresentatività del dato puntuale di indebitamento di fine periodo, così come di ciascuna fine mese, rispetto al livello medio di indebitamento osservabile nel periodo stesso.

Gli elementi sopra descritti espongono il Gruppo ad un rischio finanziario e commerciale più elevato rispetto a situazioni caratterizzate da minore stagionalità.

6.6 Strumenti finanziari previsti da IFRS 9: classi di rischio e "fair value"

Si fornisce nella tabella successiva il raccordo tra le voci di bilancio rappresentative di strumenti finanziari e le categorie di attività e passività finanziarie previste dal principio contabile IFRS 9:

Attivo 30/06/2021 31/12/2020
(euro/000) Valore
contabile
Attività
al FVTPL (1)
Attività al
Non
Valore
costo
IFRS 9
contabile
ammort.
Attività
al FVTPL (1)
Attività al
costo ammort.
Non
IFRS 9
Crediti finanziari vs clienti - - 492 492
Depositi cauzionali 2.512 2.512 2.425
Crediti ed altre att. non corr. 2.512 2.512 2.917 2.917
Attività non correnti 2.512 - 2.512 - 2.917 - 2.917 -
Crediti vs clienti 478.634 155.340 323.294 584.037 163.417 420.620
Crediti verso soc. factoring 994 994 147 147
Crediti finanziari vs altri 8.562 8.562 9.617 9.617
Altri crediti tributari 34.937 34.937 11.007 11.007
Crediti verso fornitori 10.502 10.502 14.908 14.908
Crediti verso assicurazioni 325 325 427 427
Crediti verso dipendenti 9 9 21 21
Crediti verso altri 137 137 94 94
Ratei e risconti attivi 4.615 4.615 3.965 3.965
Altri crediti ed attività corr. 60.081 20.529 39.552 40.186 - 25.214 14.972
Att. fin. per strumenti derivati 2 2 27 27 -
Disponibilità liquide 180.608 180.608 558.928 558.928
Attività correnti 719.325 155.342 524.431 39.552 1.183.178 163.444 1.004.762 14.972
Passivo 30/06/2021 31/12/2020
(euro/000) Valore
contabile
Passività
al FVTPL (1)
Passività al
costo
ammort.
Non
IFRS 9
Valore
contabile
Passività
al FVTPL (1)
Passività al
costo ammort.
Non
IFRS 9
Debiti finanziari 102.437 102.437 107.069 107.069
Pass. fin. per leasing 105.827 105.827 93.999 93.999
Debiti acquisto partecipazioni 1.730 1.730 230 230
Fondo trattamento quiescenza 1.606 1.606 1.691 1.691
Altri fondi 249 249 290 290
Debiti per incentivi monetari 1.753 1.753 1.721 1.721
Fondi non correnti e altre pass. 3.608 1.753 1.855 3.702 1.721 1.981
Passività non correnti 213.602 - 211.747 1.855 205.000 - 203.019 1.981
Debiti vs fornitori 785.522 785.522 1.107.826 1.107.826
Debiti finanziari 73.407 73.407 56.049 56.049
Pass. fin. per leasing 9.668 9.668 8.867 8.867
Debiti acquisto partecipazioni 1.959 1.959 220 220
Debiti verso istituti prev. 4.911 4.911 4.825 4.825
Altri debiti tributari 15.603 15.603 16.525 16.525
Debiti verso altri 17.370 17.370 18.836 18.836
Ratei passivi 212 212 270 270
Risconti passivi 240 240 39 39
Fondi correnti ed altre passività 38.336 22.493 15.843 40.495 23.931 16.564
Passività correnti 908.892 - 893.049 15.843 1.213.457 - 1.196.893 16.564

(1) "Fair Value Through Profit and Loss" (FVTPL): include gli strumenti derivati al "fair value" rilevato a conto economico.

Per ulteriori dettagli sul contenuto delle singole voci di bilancio si rinvia alle analisi fornite nelle sezioni specificatamente dedicate all'interno del capitolo "Commento alle voci della situazione patrimonialefinanziaria".

Si riportano quindi di seguito, distintamente per classe, la valutazione al "fair value" delle sole attività e passività finanziarie iscritte in bilancio previste dallo IFRS 9 e disciplinate dagli IFRS 7 e IFRS 13, i metodi e le principali ipotesi di valutazione applicate nella determinazione degli stessi:

Attivo 30/06/2021 31/12/2020
Fair value Fair value
(euro/000) Valore
contabile
Crediti verso
clienti
Crediti
finanziari
Crediti
verso
altri
Crediti
verso
assicur.
Crediti
verso
interni
Valore
contabile
Crediti verso
clienti
Crediti
finanziari
Crediti
verso altri
Crediti
verso
assicur.
Crediti
verso
interni
Crediti finanziari vs clienti - - 492 522
Depositi cauzionali 2.512 - 2.489 2.425 2.514
Crediti e att. non corr. 2.512 - - 2.489 - - 2.917 - 522 2.514 - -
Attività non correnti 2.512 - - 2.489 - - 2.917 - 522 2.514 - -
Crediti verso clienti 478.634 478.634 584.037 584.037
Crediti vso factoring 994 994 147 147
Crediti finanziari vs altri 8.562 8.562 9.617 9.617
Crediti vs fornitori 10.502 10.502 14.908 14.908
Crediti vso assicurazioni 325 325 427 427
Crediti vso dipendenti 9 9 21 21
Crediti vso altri 137 137 94 94
Altri crediti e att.corr. 20.529 - 20.058 137 325 9 25.214 - 9.764 15.002 427 21
Att. fin. per derivati 2 2 27 27
Disponibilità liquide 180.608 180.608 558.928 558.928
Attività correnti 679.773 478.634 200.668 137 325 9 1.168.206 584.037 568.719 15.002 427 21
Passivo 30/06/2021 31/12/2020
(euro/000) Fair value
Valore
Valore Fair value
contabile Debiti verso
fornitori
Debiti
finanziari
Derivati
al FVTPL
Debiti
diversi
contabile Debiti verso
fornitori
Debiti
finanziari
Derivati
al FVTPL
Debiti
diversi
Debiti finanziari 102.437 102.809 107.069 107.806
Debiti acq. partecipaz. 1.730 1.751 230 233
Debiti incent. monetari 1.753 1.753 1.721 1.721
Altre pass. non correnti 1.753 - - - 1.753 1.721 - - - 1.721
Passività non correnti 105.920 - 104.560 - 1.753 109.020 - 108.039 - 1.721
Debiti verso fornitori 785.522 785.522 1.107.826 1.107.826
Debiti finanziari 73.407 74.729 56.049 57.639
Debiti acq. partecipaz. 1.959 1.959 220 220
Debiti vso istituti prev. 4.911 4.911 4.825 4.825
Debiti verso altri 17.370 17.370 18.836 18.836
Ratei passivi 212 212 270 270
Fdi correnti e altre pass. 22.493 - - - 22.493 23.931 - - - 23.931
Passività correnti 883.381 785.522 76.688 - 22.493 1.188.026 1.107.826 57.859 - 23.931

L'IFRS 13 individua una gerarchia di tecniche valutative che si basano su tre livelli:

  • Livello 1: i dati utilizzati nelle valutazioni sono rappresentati da prezzi quotati su mercati in cui sono scambiati attività e passività identiche a quelle oggetto di valutazione;
  • Livello 2: i dati utilizzati nelle valutazioni, diversi dai prezzi quotati di cui Livello 1, sono osservabili per l'attività o la passività finanziaria, sia direttamente (prezzi) che indirettamente (derivati dai prezzi);

• Livello 3: dati non osservabili; nel caso in cui i dati osservabili non siano disponibili e, quindi, ci sia un'attività di mercato modesta o inesistente per le attività e passività oggetto di valutazione.

Data la loro scadenza a breve termine, per le attività correnti - ad esclusione delle attività finanziarie per strumenti derivati ove presenti-, i debiti verso fornitori, i debiti finanziari correnti e i debiti diversi (ad esclusione dei debiti per incentivi monetari) si è ritenuto che il valore contabile lordo possa costituire una ragionevole approssimazione del "fair value".

Il "fair value" delle attività non correnti e dei debiti finanziari non correnti, compresi i debiti per acquisto partecipazioni, è stato stimato con tecniche di attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi, sulla base dei termini e delle scadenze di ciascun contratto, di capitale e interessi, quantificati in base alla curva dei tassi d'interesse stessi in essere alla data di bilancio e corretti per gli effetti del DVA (Debit Value Adjustment) e del CVA (Credit Value Adjustment).

Le curve dei tassi utilizzate sono le curve "Forward" e "Spot" al 31 dicembre così come pubblicate da provider finanziari, la seconda maggiorata, laddove presente, dello spread previsto dalle clausole contrattuali (spread non considerato nell'applicazione della medesima curva ai fini dell'attualizzazione). La tipologia dei dati di input utilizzati nel modello di valutazione determina la classificazione degli strumenti derivati a livello gerarchico 2.

Si segnala che non ci sono state riclassifiche tra livelli gerarchici.

Le rettifiche di valore di attività finanziarie, stimate in seguito ad una valutazione puntuale della solvibilità di ciascun debitore e, a livello massivo, delle stime circa le Expected Credit Losses rilevabili sui crediti in essere alla data di bilancio, annuale o intermedio, sono rappresentate nella voce del Conto economico separato "Riduzioni/riprese di valore di attività finanziarie". Tali rettifiche ammontano complessivamente a 0,1 milioni di euro di rilasci nel primo semestre 2021 (0,8 milioni di euro di rettifiche negative nel primo semestre 2020).

6.7 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati di copertura

Premessa

L'uso dei contratti derivati nel Gruppo Esprinet è finalizzato alla protezione di alcuni dei contratti di finanziamento sottoscritti dalle oscillazioni dei tassi d'interesse sulla base di una strategia di copertura dei flussi finanziari (c.d. "cash flow hedge").

L'obiettivo perseguito è dunque quello di fissare il costo della provvista relativa a tali contratti di finanziamento pluriennali a tasso variabile attraverso la stipula di correlati contratti derivati che consentano di incassare il tasso di interesse variabile contro il pagamento di un tasso fisso.

Nella rappresentazione di bilancio per le operazioni di copertura si verifica pertanto la rispondenza ai requisiti di conformità con le prescrizioni del principio contabile IFRS 9 in tema di applicazione dell'"hedge accounting" e a tal fine il Gruppo effettua periodicamente i test di efficacia.

Strumenti in essere alla data di chiusura del 30 giugno 2020

Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019 cui si rimanda.

Alla data del 30 giugno 2021, così come al 30 giugno 2020, il Gruppo non ha in essere alcuno strumento derivato di copertura né tali strumenti sono stati in essere durante il semestre.

Nell'esercizio precedente, tra ottobre e novembre, la capogruppo Esprinet S.p.A., ha estinto sei contratti del tipo "IRS-Interest Rate Swap" ("IRS") fino ad allora in essere per un nozionale di 58,7 milioni di euro ed a copertura dell'81% di un finanziamento in pool a medio termine denominato Term Loan Facility in conseguenza del suo anticipato rimborso integrale in data 26 settembre 2019. L'informativa relativamente a tali strumenti è dettagliatamente riportata nell'omonima sezione del

6.8 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati non di copertura

Nel corso del periodo sono state poste in essere alcune operazioni di acquisto a termine di valuta estera (USD) per far fronte alle previsioni di pagamento ai fornitori; il volume di tali operazioni e gli impatti economici non sono stati comunque significativi.

6.9 Fatti di rilievo successivi

I principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo in esame sono riportati all'interno del paragrafo "Fatti di rilievo successivi" della Relazione intermedia sulla gestione cui si rimanda per maggiori dettagli.

6.10 Compensi corrisposti a organi di amministrazione e dirigenti con responsabilità strategiche

Si riportano di seguito le informazioni relative ai compensi spettanti ad amministratori e sindaci di Esprinet S.p.A. nonché ai dirigenti con responsabilità strategiche in relazione agli incarichi detenuti in questa e nelle altre società del Gruppo.

Gli importi esposti includono tutte le voci retributive corrisposte, i benefici in natura e i compensi percepiti quali amministratori e sindaci di società del Gruppo.

(euro/000) 1° sem. 2021 1° sem. 2020
Compenso Fringe
benefit
Totale Compenso Fringe
benefit
Totale
Amministratori 1.328 4 1.332 1.877 6 1.883
Dirigenti con responsabilità strategiche 446 - 446 - - -
Subtotale 1.774 4 1.778 1.877 6 1.883
Sindaci 71 - 71 71 - 71
Totale 1.845 4 1.849 1.948 6 1.954

Così come definito dal principio contabile IAS 24 e richiamato dalla delibera Consob n 17221 del 12 marzo 2010, "dirigenti con responsabilità strategiche sono quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della società, compresi gli amministratori (esecutivi o meno) della società stessa".

Per il Gruppo Esprinet sono ritenuti "dirigenti con responsabilità strategiche", oltre ad amministratori e componenti del Collegio sindacale, anche il Chief Operating Officer di Gruppo.

Vimercate, 6 settembre 2021

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Maurizio Rota

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98

  1. I sottoscritti Alessandro Cattani, Amministratore Delegato della Esprinet S.p.A. e Pietro Aglianò, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Esprinet S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021, nel corso del primo semestre 2021.

  1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 è stata svolta in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.

  2. Si attesta, inoltre, che:

3.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato:

a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Vimercate, 6 settembre 2021

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione di Esprinet S.p.A. dei documenti contabili societari di Esprinet S.p.A.

(Alessandro Cattani) (Pietro Aglianò)

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

ESPRINET SPA

30 GIUGNO 2021

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti di Esprinet SpA

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal conto economico separato consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note esplicative di Esprinet SpA e controllate (Gruppo Esprinet) al 30 giugno 2021. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n° 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Esprinet al 30 giugno 2021, non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Milano, 7 settembre 2021

PricewaterhouseCoopers SpA

Andrea Martinelli (Revisore legale)

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