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Esprinet

Earnings Release Sep 12, 2023

4497_er_2023-09-12_465ab1c1-5808-4718-b87e-d0bf9a1a3bbd.pdf

Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0533-37-2023
Data/Ora Inizio
Diffusione
12 Settembre 2023
13:05:05
Euronext Star Milan
Societa' : ESPRINET
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 181021
Nome utilizzatore : ESPRINETN05 - Perfetti
Tipologia : 2.2; 1.2
Data/Ora Ricezione : 12 Settembre 2023 12:29:55
Data/Ora Inizio
Diffusione
: 12 Settembre 2023 13:05:05
Oggetto : NONOSTANTE LA PROGRESSIONE
VERSO SEGMENTI A VALORE
AGGIUNTO, IL CONTESTO HA
RIVISTA: EBITDA ADJ. TRA €70-80
MILIONI
IMPATTATO LE VENDITE. GUIDANCE '23

Testo del comunicato

Vedi allegato.

Comunicato stampa ai sensi del Regolamento Consob n. 11971/99

NONOSTANTE L'ECCELLENTE PROGRESSIONE VERSO SEGMENTI DI OFFERTA AD ALTO VALORE AGGIUNTO, CHE NEL SEMESTRE HANNO INCISO SULL'EBITDA ADJ. PER IL 62%, IL CONTESTO CONGIUNTURALE AVVERSO HA DEPRESSO LA DOMANDA DI AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO, IMPATTANDO SIGNIFICATIVAMENTE SULLE VENDITE

IL GRUPPO ESPRINET, PERTANTO, RIVEDE LA GUIDANCE 2023 DELL'EBITDA ADJ. NELLA FASCIA FRA 70 E 80 MILIONI DI EURO

H1 2023

Ricavi da contratti con clienti: 1.905,8 M€, -13% (H1 22: 2.178,6 M€) EBITDA Adj.: 24,9 M€, -34% (H1 22: 37,9 M€) Utile Netto Adj1 : 6,4 M€, -65% (H1 22: 18,3 M€) Cash Conversion Cycle: 31 giorni (H1 22: 17 giorni) ROCE: 8,0% (H1 22: 12,9%) Posizione Finanziaria Netta: negativa per 207,2 M€ (H1 22: negativa per 256,9 M€)

Vimercate (Monza Brianza), 12 settembre 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di ESPRINET, gruppo leader in Sud Europa nella consulenza, nella vendita e noleggio di prodotti tecnologici e nella sicurezza informatica, riunitosi sotto la presidenza di Maurizio Rota, ha approvato in data odierna la Relazione Finanziaria Semestrale consolidata al 30 giugno 2023, redatta in conformità con i principi contabili internazionali IFRS.

Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di ESPRINET: "Il primo semestre dell'esercizio 2023 ha rappresentato un'importate conferma della nostra strategia di transizione verso un maggior peso di soluzioni e servizi a valore aggiunto. È continuato inoltre il percorso di razionalizzazione delle linee a minor marginalità, anche con la rinuncia a combinazioni di prodotto/cliente che si ritiene non possano essere strutturalmente in grado di generare adeguati ritorni sul capitale investito. Con soddisfazione registriamo come Solutions e Servizi siano giunti a rappresentare oltre il 60% dell'EBITDA Adjusted e come il margine di prodotto sia ulteriormente cresciuto: due conferme della corretta esecuzione di questa strategia. L'attività di riconduzione del capitale circolante a livelli fisiologici è proseguita con relativa riduzione della PFN. Purtroppo, ci stiamo misurando con un mercato in contrazione e la relativa perdita di volumi non è stata pienamente compensata dall'aumento dei margini di prodotto e dalle attività di contenimento dei costi, soggetti anche a pressioni inflattive. Stante il consenso di mercato che prevede forti recuperi della domanda nel 2024, unitamente alla fiducia nel percorso di riposizionamento commerciale in atto, confidiamo che nel medio periodo si possa riprendere il tragitto di crescita che ha già portato il Gruppo quasi a raddoppiare la redditività operativa negli ultimi cinque anni".

1 Calcolato al lordo del costo di natura non ricorrente pari a 33,3 milioni di euro (di cui 26,4 milioni di euro in conto imposte e sanzioni

e 6,9 milioni di euro in conto interessi) sostenuto dalla capogruppo Esprinet S.p.A. in relazione all'accordo tombale raggiunto con l'Agenzia delle Entrate volto a definire in via stragiudiziale le contestazioni formulate in materia di IVA per i periodi di imposta 2013- 2017.

PRINCIPALI RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2023

I Ricavi da contratti con clienti nel primo semestre 2023 si attestano a 1.905,8 milioni di euro, -13% rispetto a 2.178,6 milioni di euro nello stesso periodo dello scorso anno.

(€/milioni) 1° sem. 2023 1° sem. 2022 % Var.
Italia 1.298,0
Spagna 807,2
Portogallo 48,8
Altri Paesi UE 15,3
Altri Paesi extra-UE 9,3
Ricavi da contratti con clienti 2.178,6

ESPRINET registra ricavi in Italia pari a 1.177,8 milioni di euro (-9%) in un mercato della distribuzione che secondo i dati Context arretra del 3% soprattutto per effetto della performance negativa delle vendite in area consumer (-7% nei primi sei mesi del 2023, di cui -11% nel primo trimestre e -3% nel secondo trimestre). In Spagna il Gruppo registra ricavi pari a 652,4 milioni di euro, -19% rispetto al 2022, in un mercato che migliora del 6%, con il trimestre appena concluso al +2%, che vede quindi rallentare l'andamento positivo (+8%) registrato nei primi tre mesi. Il Portogallo, con ricavi a 55,8 milioni di euro e con una crescita del 14%, consolida la propria quota in un mercato che segna un - 5% (-2% nel primo trimestre e -6% nel secondo trimestre).

Ricavi da contratti con
clienti
EBITDA Adjusted EBITDA Adjusted %
(€/milioni) 1° sem.
2023
1° sem.
2022
Var. % Var. 1° sem.
2023
1° sem.
2022
Var. % Var. 1° sem.
2023
1° sem.
2022
Var.
Screens 1.020,7 1.288,5 -267,8 -21% 5,8 12,1 -6,3 -52% 0,57% 0,94% -0,37%
Devices 427,5 471,3 -43,8 -9% 6,0 10,3 -4,3 -42% 1,40% 2,19% -0,78%
Solutions 431,9 385,9 46,0 12% 12,8 13,2 -0,4 -3% 2,96% 3,42% -0,46%
Servizi 5,2 5,3 -0,1 -2% 2,7 3,1 -0,4 -13% 51,92% 58,49% -6,57%
Marchi Propri 20,5 27,6 -7,1 -26% -2,4 -0,8 -1,6 200% -11,71% -2,90% -8,81%
Totale 1.905,8 2.178,6 -272,8 -13% 24,9 37,9 -13,0 -34% 1,31% 1,74% -0,43%

Guardando all'andamento delle linee di business in cui opera il Gruppo, secondo la segmentazione in "cinque pillar", nei primi sei mesi dell'anno gli Screens (PC, Tablet e Smartphone) arretrano del 21%, in un mercato che decresce del 7% secondo i dati Context.

Anche il segmento dei Devices mostra un rallentamento nel primo semestre (-9%) pressoché in linea con l'andamento del mercato (-8%).

Il Gruppo registra invece un incremento del 12% nei segmenti Solutions e Servizi, mentre il mercato, sempre secondo quanto misurato dalla società di ricerca inglese Context, segna un +16%. I ricavi di Solutions e Servizi, a valle dell'applicazione del principio contabile IFRS 15, salgono a 437,1 milioni di euro rispetto a 391,2 milioni di euro nel 2022 e, in coerenza con la strategia del Gruppo di focalizzazione sulle linee di business alto marginanti, la loro incidenza sulle vendite totali sale al 23% (18% nel 2022). Le Solutions si confermano ancora una volta la linea di business che genera più EBITDA Adj.2 in valore assoluto: con ricavi pari a circa il 40% degli Screens, più che raddoppiano la redditività di questa categoria.

Il Gruppo sconta nel periodo gennaio-giugno 2023 una riduzione dei ricavi del 26% nel segmento Marchi Propri.

2 I costi attribuiti a ciascun pillar sono i costi di vendita e marketing diretti, alcune categorie di spese generali e amministrative direttamente attribuibili a ciascuna linea di business (es. costi di assicurazione del credito, costo di magazzino) e, per i restanti costi G&A, è stata applicata una distribuzione proporzionale al peso della linea di business sul totale dei ricavi. I risultati non sono soggetti a revisione contabile.

(€/milioni) 1° sem. 2023 1° sem. 2022 % Var.
Retailer, E-tailer (Segmento Consumer) 845,8
IT Reseller (Segmento Business) 1.454,4
Rettifiche per riconciliazione (121,6)
Ricavi da contratti con clienti 2.178,6

Guardando infine ai segmenti di clientela, nei primi sei mesi del 2023 il mercato registra una crescita del 5% nel Segmento Business (IT Reseller) ed una flessione del 9% nel Segmento Consumer (Retailer, E-tailer). I ricavi del Gruppo mostrano invece i seguenti andamenti: -27% nel Segmento Consumer (621,6 milioni di euro), -7% nel Segmento Business(1.359,2 milioni di euro).

Il peso delle vendite a IT Reseller nel primo semestre 2023 è salito al 69% contro il 63% del 2022 e al 59% del 2021, progressivamente riducendo il peso del canale a maggiore pressione sulla scontistica.

Il Margine Commerciale Lordo è pari a 105,4 milioni di euro, -8% rispetto al primo semestre 2022 (114,8 milioni di euro). L'effetto dell'aumento del margine percentuale (5,53% nel periodo gennaiogiugno 2023 contro 5,27% nello stesso periodo dell'anno precedente), conseguenza della maggiore incidenza delle categorie di prodotto alto marginanti che, in linea con la strategia del Gruppo, aumentano il proprio peso sui ricavi al 46% dal 41% nel primo semestre 2022, non riesce a compensare la riduzione dei ricavi. Tale aumento risulta maggiormente significativo se si considera l'impatto degli oneri finanziari legati ai programmi di cessione pro-soluto dei crediti a seguito dell'aumento dei tassi di interesse disposto dalla Banca Centrale Europea.

L'EBITDA adjusted, calcolato al lordo di costi di natura non ricorrente sostenuti dalla capogruppo Esprinet S.p.A. in relazione all'accordo tombale raggiunto con l'Agenzia delle Entrate volto a definire in via stragiudiziale le contestazioni formulate in materia di IVA per i periodi di imposta 2013-2017, è pari a 24,9 milioni di euro, -34% rispetto a 37,9 milioni di euro nei primi sei mesi del 2022.

L'incidenza sui ricavi all'1,31% rispetto all'1,74% nello stesso periodo del 2022, sconta l'aumento del peso dei costi operativi (dal 3,53% nel primo semestre del 2022 al 4,22% nel periodo gennaiogiugno 2023) in conseguenza principalmente dei fenomeni inflattivi e dell'adeguamento dei contratti collettivi nazionali del lavoro.

L'EBIT adjusted è pari a 15,4 milioni di euro (-48% rispetto a 29,5 milioni di euro nel primo semestre 2022) ed è calcolato al lordo dei costi di natura non ricorrente sopra menzionati. L'incidenza sui ricavi passa allo 0,81% dall'1,35% nello stesso periodo dello scorso anno.

L'EBIT è pari a -10,9 milioni di euro (<100% rispetto al primo semestre 2022), L'incidenza sui ricavi passa al -0,57% dall'1,33% nello stesso periodo dello scorso anno.

L'utile ante imposte adjusted è pari a 9,2 milioni di euro, rispetto a 25,2 milioni di euro nel periodo gennaio-giugno 2022. Su tale risultato incide l'aumento dei costi finanziari dovuti sia all'aumento dei tassi di interesse disposto dalla Banca Centrale Europea che al maggior livello di indebitamento connesso principalmente al più alto livello di Capitale Circolante Netto.

L'utile netto adjusted è pari a 6,4 milioni di euro, rispetto a 18,3 milioni di euro nei primi sei mesi del 2022.

L'utile netto per azione ordinaria, che tiene conto dell'impatto complessivo dei costi sostenuti dalla capogruppo Esprinet S.p.A. in relazione all'accordo tombale raggiunto con l'Agenzia delle Entrate volto a definire in via stragiudiziale le contestazioni formulate in materia di IVA per i periodi di

imposta 2013-2017 per un totale di 33,3 milioni di euro, è pari a -0,54 euro, rispetto a 0,36 euro del primo semestre 2022.

CASH CONVERSION CYCLE PARI A 31 GIORNI

Il Cash Conversion Cycle3 chiude a 31 giorni (-1 giorno rispetto a Q1 23 e +14 giorni rispetto a Q2 22). In particolare, si evidenziano le seguenti dinamiche:

  • giorni di rotazione delle rimanenze di magazzino (DSI): -4 giorni vs Q1 23 (+2 giorni vs Q2 22),
  • giorni di pagamento dei clienti (DSO): +1 giorno vs Q1 23 (+10 giorni vs Q2 22),
  • giorni di pagamento ai fornitori (DPO): -2 giorni vs Q1 23 (-2 giorni vs Q2 22).

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA NEGATIVA PER 207,2 M€ (256,9 M€ IN H1 22)

La Posizione Finanziaria Netta è negativa per 207,2 milioni di euro e si confronta con la posizione al 30 giugno 2022 negativa per 256,9 milioni di euro e negativa per 341,0 milioni di euro al 31 marzo 2023. Il miglioramento consegue alle azioni di contenimento del livello di capitale circolante investito netto rispetto ai valori accumulati nel corso dell'esercizio 2022. Va sempre considerato comunque che il valore della posizione finanziaria netta puntuale è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione) e la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno. Essa, pertanto, non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel periodo. I citati programmi di factoring e cartolarizzazione, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e contemplano quindi la cancellazione dei crediti dall'attivo patrimoniale in conformità al principio contabile IFRS 9, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno 2023 quantificabile in 364,2 milioni di euro (382,3 milioni di euro al 30 giugno 2022 e 340,9 milioni di euro al 31 marzo 2023).

IL ROCE SI ATTESTA ALL'8,0%

Il ROCE si posiziona all'8%, rispetto al 12,9% del primo semestre 2022. Le principali dinamiche sottese a tale andamento sono così sintetizzabili:

  • il "NOPAT Net Operating Profit Less Adjusted Taxes" risulta in decrescita rispetto al 2022;
  • il Capitale Investito Netto Medio, misurato al lordo degli effetti dell'introduzione dell'IFRS 16, aumenta (+50%) per effetto principalmente dell'incremento del Capitale Circolante Netto Medio.
(€/milioni) 1° sem. 2023 1° sem. 2022
Utile Operativo (EBIT Adj) LTM4 57,0 63,4
NOPAT5 42,7 45,9
Capitale Investito Netto Medio6 533,3 355,6
ROCE7 8,0% 12,9%

3 Pari alla media degli ultimi 4 trimestri dei giorni di rotazione del Capitale Circolante Commerciale Netto determinato come sommatoria di crediti verso clienti, rimanenze e debiti verso fornitori.

4 Pari alla sommatoria degli EBIT – escludendo gli effetti del principio contabile IFRS16 - degli ultimi 4 trimestri.

5 Utile Operativo (EBIT Adj) LTM, come sopra definito, al netto delle imposte calcolate al tax rate effettivo dell'ultimo bilancio consolidato annuale pubblicato.

6 Pari alla media degli "Impieghi" alla data di chiusura del periodo e alle 4 precedenti date di chiusura trimestrali (con esclusione degli effetti patrimoniali dell'IFRS 16).

7 Pari al rapporto tra (a) NOPAT, come sopra definito, e (b) il capitale investito netto medio come sopra definito.

OUTLOOK 2023

In uno scenario macroeconomico decisamente sfidante per famiglie ed imprese, che non è migliorato così rapidamente come atteso, e sulla base dei primi segnali di debole domanda registrati anche nel terzo trimestre 2023, il mercato ICT si prevede rimanga sotto pressione anche nel secondo semestre, con migliori prospettive di ripresa a partire dall'inizio del prossimo anno.

L'inflazione ancora elevata così come i tassi di interesse sui finanziamenti, nonché l'incertezza del contesto economico continuano ad incidere sulla domanda dei consumatori.

Le aziende, inoltre, cominciano ad essere più prudenti negli acquisti di information technology, rinviando le spese non strettamente necessarie nell'immediato e mantenendo attivi i progetti strategici pluriennali.

La riduzione del tasso di crescita del segmento Infrastructure attesa dagli analisti per il terzo e quarto trimestre è dovuta non solo al rallentamento della domanda, ma anche al confronto impegnativo con lo scorso anno (il secondo semestre del 2022 è stato particolarmente tonico grazie all'evasione degli ordini in backlog a seguito delle precedenti situazioni di scarsità di prodotto).

Sulla base delle suddette considerazioni gli analisti di settore prevedono nella seconda metà del 2023 un andamento flat dei ricavi o addirittura leggermente negativo.

Considerando pertanto il contesto sfidante e la pressione sui volumi di vendita solo parzialmente compensate dal costante focus sul progressivo miglioramento dei margini di prodotto, il Gruppo rivede la guidance 2023 dell'EBITDA Adj. nella fascia tra i 70 e gli 80 milioni di euro.

Così come gli analisti di settore, anche ESPRINET rimane comunque fiduciosa nelle proiezioni di crescita futura e a lungo termine del settore ICT e nella capacità della distribuzione di indirizzarla.

Nei prossimi tre anni, il trend di trasformazione digitale continuerà a guidare un forte aumento della spesa in tecnologia, soprattutto nei servizi IT. Allo stesso tempo, la domanda complessiva di soluzioni verticali si prevede in forte espansione fino al 2026.

NOMINA DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI E SOCIETARI AI SENSI DELLA L. 262/2005 IN SOSTITUZIONE DI PIETRO AGLIANÒ

Esprinet S.p.A. rende noto che Pietro Aglianò, Group Chief Administration & Risk Officer e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari ai sensi della L. 262/2005, per raggiunti requisiti pensionistici, ha rassegnato le proprie dimissioni con efficacia dal 1° ottobre 2023.

Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. ha pertanto deliberato, previo parere favorevole del Collegio Sindacale, la nomina di Stefano Mattioli, già dirigente di Esprinet, quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari ai sensi della L. 262/2005 e Group Chief Administration & Risk Officer, con effetto dal 1° ottobre 2023.

Sulla base delle informazioni a disposizione della Società Stefano Mattioli non detiene azioni di Esprinet S.p.A..

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Pietro Aglianò, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Decreto Legislativo n. 58/1998 (T.U.F. - Testo Unico della Finanza) che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Occorre precisare che i valori riportati nel presente documento non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione legale.

Esprinet è un abilitatore dell'ecosistema tecnologico che, con una forte vocazione alla sostenibilità ambientale e sociale, favorisce la tech democracy. Con un'offerta completa di consulenza, sicurezza informatica, servizi e prodotti in vendita o a noleggio attraverso una capillare rete di rivenditori professionali, Esprinet è il gruppo leader nel Sud Europa (Italia, Spagna e Portogallo), quarto in Europa e fra i primi dieci a livello globale. Forte di oltre 1.700 collaboratori e 4,7 miliardi di euro di fatturato nel 2021, Esprinet (PRT:IM – ISIN IT0003850929) è quotata presso Borsa Italiana.

Comunicato disponibile su www.esprinet.com e su

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CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

(€/000) 1° sem.
2023
1° sem.
2022
% Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.905.839 2.178.625 -13%
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni 1.793.087 2.062.038 -13%
Costi finanziari cessioni crediti(1) 7.305 1.801 >100%
Margine commerciale lordo(2) 105.447 114.786 -8%
Margine commerciale lordo % 5,53% 5,27%
Costo del personale 46.991 44.914 5%
Altri costi operativi 33.511 31.934 5%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted(3) 24.945 37.938 -34%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % 1,31% 1,74%
Ammortamenti 3.287 2.763 19%
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) 6.234 5.719 9%
Impairment Avviamento - - n/s
Risultato operativo (EBIT) adjusted(3) 15.424 29.456 -48%
Risultato operativo (EBIT) adjusted % 0,81% 1,35%
Oneri non ricorrenti(4) 26.371 387 >100%
Risultato operativo (EBIT) (10.947) 29.069 <100%
Risultato operativo (EBIT) % -0,57% 1,33%
Interessi passivi su leasing (IFRS 16) 1.708 1.646 4%
Altri oneri finanziari netti 11.841 1.265 >100%
(Utili)/Perdite su cambi (336) 1.362 <100%
Risultato ante imposte (24.160) 24.796 <100%
Imposte sul reddito 2.747 6.764 -59%
Risultato netto (26.907) 18.032 <100%
- di cui di pertinenza dei terzi - - n/s
- di cui di pertinenza del Gruppo (26.907) 18.032 <100%

NOTE

Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.

Di cui 26,4 milioni di euro altrimenti inclusi negli "Altri costi operativi" e, con riferimento al 2022, di cui 0,4 milioni di euro altrimenti inclusi negli "Altri costi operativi".

(€/000) 1° sem.
2023
1° sem.
2022
Var. %
Ricavi da contratti con clienti 1.905.839 2.178.625 -13%
Marqine commerciale lordo 105.447 114.786 -8%
Margine commerciale lordo % 5,53% 5,27%
SG&A 80.502 76.848 5%
SG&A % 4,22% 3.53%
EBITDA adj. 24.945 37.938 -34%
EBITDA adj. % 1,31% 1,74%
EBIT adj. 15.424 29.456 -48%
EBIT adj. % 0.81% 1.35%
Interessi passivi su leasing (IFRS 16) 1.708 1.646 4%
Altri oneri finanziari netti 4.895 1.265 >100%
(Utili)/Perdite su cambi (336) 1.365 <100%
Utile ante imposte adj. 9.157 25.183 -63%
Utile ante imposte adj. % 0.48% 1.16%
Imposte sul reddito 2.747 6.872
Utile netto adj. 6.410 18.311 -65%
Utile nettoadj. % 0.34% 0,84%
Oneri non ricorrenti 33.317 279 >100%
Utile netto as reported
Utile netto as reported %
(26.907)
-1.41%
18.032
0.83%
<100%

CONTO ECONOMICO SEPARATO CONSOLIDATO

(€/000) 1° sem.
2023
di cui non
ricorrenti
1° sem.
2022
di cui non
ricorrenti
Ricavi da contratti con clienti 1.905.839 2.178.625
Costo del venduto (1.801.473) - (2.064.446) -
Margine commerciale lordo 104.366 114.179
Costi di marketing e vendita (38.934) (36.341)
Costi generali e amministrativi (76.250) (26.371) (48.802) (387)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (129) 33
Risultato operativo (EBIT) (10.947) (26.371) 29.069 (387)
(Oneri)/proventi finanziari (13.213) (6.946) (4.273)
Risultato prima delle imposte (24.160) (33.317) 24.796 (387)
lmposte (2.747) (6.764) 108
Risultato netto (26.907) (33.317) 18.032 (279)
- di cui pertinenza di terzi
- di cui pertinenza Gruppo (26.907) (33.317) 18.032 (279)
Utile netto per azione - base (euro) (0,54) 0.36
Utile netto per azione - diluito (euro) (0,54) 0,36

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(€/000) 1° sem
2023
1° sem
2022
Risultato netto (A) (26.907) 18.032
Altre componenti di conto economico complessivo da riclassificare nel
conto economico separato:
- variazione riserva "conversione in euro" 12 (4)
Altre componenti di conto economico complessivo da non
riclassificare nel conto economico separato:
- variazione riserva "fondo TFR" 34 421
- impatto fiscale su variazioni riserva "fondo TFR" (8) (101)
Altre componenti di conto economico complessivo (B) 38 316
Totale utile/(perdita) complessiva per il periodo (C=A+B) (26.869) 18.348
- di cui pertinenza Gruppo (26.869) 18.348
- di cui pertinenza di terzi

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA RICLASSIFICATA

(€/000) 30/06/2023 31/12/2022
Capitale immobilizzato 267.637 258.453
Capitale circolante commerciale netto 334 304 261.593
Altre attività/passività correnti 8013 (3.222)
Altre attività/passività non correnti (49.178) (24.574)
Totale Impieghi 560.776 492.250
Debiti finanziari correnti 164.001 82 163
Passività finanziarie per leasing 11.583 10.740
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati (1) 24
Crediti finanziari verso società di factoring (139) (3.207)
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 834 2.455
Crediti finanziari verso altri correnti (9.359) (10.336)
Disponibilità liquide (130.259) (172.185)
Debiti finanziari correnti netti 36.660 (90.346)
Debiti finanziari non correnti 66.068 71 118
Passività finanziarie per leasing 103.836 101.661
Debiti per acquisto partecipazioni non correnti 600 600
Debiti finanziari netti 207.164 83.033
Patrimonio netto 353.612 409.217
Totale Fonti 560.776 492.250

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(€/000) 30/06/2023 31/12/2022
ATTIVO
Attività non correnti
lmmobilizzazioni materiali 27.370 20.199
Diritti di utilizzo di attività 109.420 106.860
Avviamento 110.269 110.303
Immobilizzazioni immateriali 9.098 9.652
Attività per imposte anticipate 9.143 9.091
Crediti ed altre attività non correnti 2.337 2.348
267.637 258.453
Attività correnti
Rimanenze 533.742 672.688
Crediti verso clienti 476.446 701.071
Crediti tributari per imposte correnti 3.135 1.113
Altri crediti ed attività correnti 71.342 68.908
Attività per strumenti derivati 1
Disponibilità liquide 130.259 172.185
1.214.922 1.615.965
Totale attivo 1.482.559 1.874.418
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 7.861 7.861
Riserve 372.658 354.010
Risultato netto pertinenza Gruppo (26.907) 47.346
Patrimonio netto pertinenza Gruppo 353.612 409.217
Patrimonio netto di terzi
Totale patrimonio netto 353.612 409.217
PASSIVO
Passività non correnti
Debiti finanziari 66.068 71.118
Passività finanziarie per leasing 103.836 101.661
Passività per imposte differite 17.363 16.646
Debiti per prestazioni pensionistiche 5.386 5.354
Debiti per acquisto partecipazioni 600 600
Fondi non correnti ed altre passività 26.429 2.574
219.682 197.953
Passività correnti
Debiti verso fornitori 675.884 1.112.166
Debiti fınanziarı 164.001 82.163
Passività finanziarie per leasing 11.583 10.740
Debiti tributari per imposte correnti 1.556 1.058
Passività finanziarie per strumenti derivati ನ್ನ
Debiti per acquisto partecipazioni 834 2.455
Fondi correnti ed altre passività 55.407 58.642
909.265 1.267.248
Totale passivo 1.128.947 1.465.201
Totale patrimonio netto e passivo 1.482.559 1.874.418

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(euro/000) 1° sem.
2023
1° sem.
2022
Flusso monetario da attività di esercizio (D=A+B+C) (76.580) (447.544)
Flusso di cassa del risultato operativo (A) 20.288 38.409
Utile operativo da attività in funzionamento
Ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni
Variazione netta fondi
Accantonamenti rateizzazioni Erario
(10.947)
9.521
(120)
23.919
29.069
8.481
(122)
Variazione non finanziaria debiti pensionistici
Costi non monetari piani azionari
(58)
(2.057)
(77)
1.058
Flusso generato/(assorbito) dal capitale circolante (B) (90.314) (474.833)
(Incremento)/decremento delle rimanenze
(Incremento)/decremento dei crediti verso clienti
(Incremento)/decremento altre attività correnti
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori
Incremento/(decremento) altre passività correnti
138.946
224.625
(8.498)
(436.301)
(9.086)
(251.479)
79.125
6.115
(309.003)
409
Altro flusso generato/(assorbito) dalle attività di esercizio (C) (6.554) (11.120)
Interessi pagati
Interessi incassati
Differenze cambio realizzate
Imposte pagate
(5.706)
401
355
(1.604)
(2.063)
62
(1.0995)
(8.024)
Flusso monetario da attività di investimento (E) (9.894) (5.137)
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali
Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali
Investimenti netti in altre attività non correnti
(9.761)
(144)
11
(5.006)
(225)
04
Flusso monetario da attività di finanziamento (F) 44.548 3.147
Finanziamenti a medio/lungo termine ottenuti
Rimborsi/rinegoziazioni di finanziamenti a medio/lungo termine
Rimborsi di passività per leasing
Variazione dei debiti finanziari
Variazione dei crediti finanziari e degli strumenti derivati
Prezzo differito acquisizioni
Distribuzione dividendi
15.000
(24.038)
(6.057)
84.127
4.021
(1.587)
(26.918)
13.000
(14.778)
(5.487)
35.285
1.453
(1.739)
(24.587)
Flusso monetario netto del periodo (G=D+E+F) (41.926) (449.534)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo
Flusso monetario netto del periodo
172.185
(41.926)
491.471
(449.534)
Disponibilità liquide alla fine del periodo 130.259 41.937

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