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Esautomotion

Interim / Quarterly Report Sep 22, 2025

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Interim / Quarterly Report

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Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2025 GRUPPO ESAUTOMOTION

Dati Societari

Sede legale: Via della Meccanica n. 23/1 - 41012 CARPI (MO) Capitale sociale sottoscritto e versato: euro 2.000.000 Iscritta al Registro delle Imprese di MODENA nr. 07623420960 Nr. R.E.A. 386989 Cod. Fiscale e P.IVA: 07623420960

Organi Sociali in carica

Consiglio di Amministrazione

Franco Fontana: Presidente del Consiglio di Amministrazione Gianni Senzolo: Amministratore Delegato Andrea Senzolo: Consigliere Matteo Nobili: Consigliere Giuseppe Zottoli: Consigliere Carlo Cola: Consigliere Massimo Sangalli: Consigliere

Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato nel corso della riunione dell'Assemblea dei Soci del 29 aprile 2024 e rimarrà in carica per un periodo pari a tre esercizi, sino alla data dell'Assemblea chiamata ad approvare il Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2026.

Collegio Sindacale

Manuel Coppola: Presidente del Collegio Sindacale Andrea Fornaciari: Sindaco effettivo Francesco Gianluca Pecere: Sindaco effettivo Pierluigi Pipolo: Sindaco supplente Federico Albini: Sindaco supplente

Il Collegio Sindacale è stato nominato nel corso della riunione dell'Assemblea dei Soci del 29 aprile 2024 e rimarrà in carica per un periodo pari a tre esercizi, sino alla data dell'assemblea chiamata ad approvare il Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2026.

Società di Revisione

KPMG S.p.A.

La società di revisione è stata nominata con delibera dell'Assemblea del 19 luglio 2024 e risulta in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026.

INDICE

1. RELAZIONE
INTERMEDIA
DEGLI
AMMINISTRATORI
SULL'ANDAMENTO
DELLA
GESTIONE AL 30 GIUGNO 2025 2
2. PROSPETTI CONTABILI – BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL
30.06.2025 17
2.1 Situazione Patrimoniale – Finanziaria Consolidata 18
2.2 Conto Economico Consolidato 19
2.3 Rendiconto Finanziario Consolidato 21
2.4 Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto Consolidato 22
3. NOTE ILLUSTRATIVE – BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL
30.06.2025 23
3.rmazioni generali e criteri di redazione 24
3.2 Informativa di settore 29
3.4 Commento alle voci significative del Conto Economico Consolidato 37
3.5 Commenti alle voci significative del Rendiconto Finanziario Consolidato 39
3.6 Informativa relativa agli strumenti finanziari 39
3.7 Altre informazioni 42
3.8 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo 43
3.9 Prevedibile evoluzione della gestione 43
3.10 Allegati 43

1. RELAZIONE INTERMEDIA DEGLI AMMINISTRATORI SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2025

Premessa

Signori Azionisti,

il presente documento illustra i risultati del bilancio consolidato semestrale abbreviato (redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS) del Vostro Gruppo al 30 giugno 2025. Al fine di fornirVi una migliore comprensione dell'andamento della gestione patrimoniale-finanziaria ed economica, sono stati esposti, così come previsto dai principi contabili internazionali IAS/IFRS, i dati comparativi dell'esercizio precedente. In particolare, nei prospetti di bilancio sono riportati, quali dati comparativi, quelli previsti dallo IAS 34:

  • i dati dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, per i prospetti della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata e delle variazioni di patrimonio netto consolidato;
  • i dati del periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2024, per i prospetti di conto economico consolidato e di conto economico complessivo consolidato e per il rendiconto finanziario consolidato.

Nel prosieguo della presente Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione sono riportate informazioni relative ai ricavi, alla redditività, alla situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Salvo ove diversamente indicato, tutti i valori sono espressi in migliaia di Euro. Le somme e le percentuali sono state calcolate su valori in migliaia di Euro e, pertanto, le eventuali differenze rinvenibili in alcune tabelle sono dovute agli arrotondamenti.

Il Gruppo ha consuntivato, al 30 giugno 2025, ricavi complessivi per Euro 15.220 mila (+8,0% rispetto al 30 giugno 2024) portando

  • l'EBITDA consolidato ad Euro 2.722 mila (+14,5% rispetto al 30 giugno 2024).
  • l'EBIT consolidato ad Euro 1.389 mila (+7,9% rispetto al 30 giugno 2024).
  • l'utile netto consolidato ad Euro 739 mila (-7,6% rispetto al 30 giugno 2024).

Attività delle società appartenenti al Gruppo

Esautomotion S.p.A. è la Capogruppo del Gruppo Esautomotion. L'attività principale svolta dalla Società e dalle sue controllate consiste nella progettazione, costruzione e vendita di sistemi meccatronici di alto livello.

Il Gruppo, al 30 giugno 2025, possiede le seguenti partecipazioni:

  • − Esautomotion Trading (Shanghai) Co. LTD, con sede a Shangai (Cina) e posseduta al 100%;
  • − Esautomotion do Brasil Serviços de Automaçao LTDA, con sede a Mococa (Brasile) e posseduta al 97,96%;
  • − Esautomotion Iberica SL, con sede a Barcellona (Spagna) e posseduta al 100%.
  • − Esautomotion Mekatronic Sanayi Ve Ticaret A.S, con sede a Bursa (Turca) posseduta al 98%
  • − Esautomotion North America Inc, con sede a Baltimora (Maryland) posseduta al 100%
  • − Sangalli Servomotori S.r.l., con sede a Monza (MB) posseduta al 65%
  • − Advanced Technology Shpk con sede a Tirana (Albania) posseduta al 90% tramite la Sangalli Servomotori S.r.l.

Nello specifico, il Gruppo opera nel mercato della Meccatronica/Controlli Numerici Integrati per Macchine specializzate nelle seguenti applicazioni: Lamiera (Pressepiegatrici, Taglio Laser, Taglio Plasma, Oxytaglio, Punzonatrici, Calandre, Curvatubi, Curvaprofili); Marmo; Legno; Vetro; Transfer ed altre applicazioni minori. Con l'ingresso nel Gruppo della Sangalli Servomotori si è ampliato il mercato al settore dei motori elettrici. Ad eccezione della Esautomotion Iberica SL, che si occupa di assistenza tecnica e commerciale nel mercato della Penisola Iberica, la Capogruppo e le altre controllate svolgono attività produttiva e commerciale all'interno del proprio mercato di riferimento.

Scenario macroeconomico

Le previsioni di crescita globale sono del 3,0% per il 2025 e del 3,1% per il 2026, riviste in leggero rialzo rispetto alle previsioni precedenti. A migliorare le prospettive di crescita sono stati minori dazi statunitensi medi rispetto alle aspettative, un miglioramento delle condizioni finanziarie, un dollaro più debole ed un'espansione fiscale in alcuni paesi.

Le principali fonti di incertezza rispetto alle prospettive di crescita sono un incremento dei dazi,

tensioni geopolitiche che potrebbero interrompere catene di approvvigionamento e spingere al rialzo i prezzi delle materie prime, oltre a rischi di inasprimento delle condizioni finanziarie dovuti a deficit fiscali e maggior avversione al rischio.

Sul fronte positivo, la crescita globale potrebbe essere rafforzata se i negoziati commerciali portassero a un quadro prevedibile e a un calo dei dazi.

A livello di commercio internazionale si attende una crescita del 2,6% nel 2025 e del 1,9% nel 2026 rispetto al 3,5% registrato nel 2024. La crescita dell'area Euro è prevista in aumento rispetto al +0,9% del 2024, portandosi allo 1,0% nel 2025 ed al 1,2% nel 2026. In generale tutte le economie sviluppate sono proiettate verso una conferma delle stime di crescita 2025-2026 rispetto al 2024 con la sola eccezione degli Stati Uniti per i quali si prevede un calo. Fonte: www.imf.org

L'economia italiana nel primo semestre 2025

Secondo gli indicatori disponibili riferiti all'economia italiana, nel primo trimestre 2025, il prodotto interno lordo è cresciuto di 0,3 punti percentuali trainato dalla domanda interna e in misura minore dalle esportazioni estere nette. In particolare, nel primo trimestre, si è osservata una crescita degli investimenti (+1,6 per cento), delle importazioni (+2,6 per cento) e delle esportazioni nette (+2,8 per cento). Le prospettive di proseguimento dell'attuale fase di debolezza sono evidenziate dall'indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) che si è mantenuto stabilmente negativo. La Banca d'Italia ha rielaborato le stime di variazione del PIL, rivedendo le stime di crescita dell'economia italiana per il triennio 2025-2027 rispetto alle precedenti proiezioni, in particolare il PIL si incrementerebbe secondo queste previsioni di 0,6 punti percentuali nel corso del 2025, dello 0,8 per cento nel 2026 e dello 0,7 per cento nel 2027.

Fonte: www.bancaditalia.it

L'economia cinese nel primo semestre 2025

Il dato complessivo dell'interscambio tra Italia e Cina durante i primi 6 mesi dell'anno si attesta sui 37,9 mld di euro, in aumento del 20,5% rispetto allo stesso periodo 2024. Il deficit commerciale italiano è incrementato, registrando un valore di 24,1 mld di euro (-8,2 mld di euro). Le nostre esportazioni si attestano a 6,9 mld di euro (in calo del 11,7%), mentre le importazioni ammontano a 31,1 mld di euro (+31,1%). L'Italia ha mantenuto la stessa posizione nella classifica degli esportatori nel paese, con circa la metà del totale rappresentato da macchinari per l'industria e prodotti legati al tessile/abbigliamento.

Fonte: www.esteri.it

I mercati di riferimento

Osservando i dati UCIMU-Sistemi per Produrre si assiste ad una ripresa degli ordinativi di macchine utensili nel primo semestre dell'anno, segnando un incremento del 13,9% rispetto al medesimo periodo del 2024, con una crescita più marcata sul mercato interno rispetto all'estero.

Tale incremento si registra in un contesto di incertezza legata alla politica commerciale estera statunitense che comporta una generale contrazione degli investimenti. Le previsioni per l'intero anno sono di un leggero aumento del valore di produzione (+2,6%) con un incremento più marcato dei consumi interni.

Fonte: www.ucimu.it

Andamento del Gruppo

La Società nel periodo concluso al 30 giugno 2025, ha realizzato ricavi complessivi per Euro 15.220 mila (+8,0% rispetto al 30 giugno 2024) portando l'utile netto consolidato ad Euro 739 mila (-7,6% rispetto al 30 giugno 2024). I costi di produzione, inclusa la variazione delle rimanenze di prodotti finiti, ammontano a Euro 7.686 mila (Euro 6.691 mila al 30 giugno 2024). La Società ha continuato le azioni di sviluppo su nuovi clienti che si ritiene daranno i loro benefici nel secondo semestre dell'anno e nel 2026.

Il risultato di esercizio è stato realizzato grazie ad un mix di effetti:

  • (i) incremento dei ricavi dovuto ad una ripresa degli ordinativi pur in un contesto di estrema incertezza legato agli scenari di politica commerciale internazionale;
  • (ii) lieve crescita dei costi del personale a seguito del potenziamento della struttura manageriale
  • (iii) contenimento dei costi per servizi, in particolare in riferimento a consulenze industriali e diverse;
  • (iv) incremento degli oneri finanziari in particolare per effetto delle maggiori perdite su cambi non realizzate e all'attualizzazione del valore relativo all'opzione sul 35% della Sangalli;

Conto Economico Consolidato

Si segnala che le seguenti principali voci del conto economico consolidato riclassificato sono equivalenti alle corrispondenti voci del prospetto di conto economico consolidato riportato nella sezione Prospetti Contabili – Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025, ad eccezione della voce EBITDA che è il risultato della voce EBIT al lordo di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti del periodo e della voce EBIT che è il risultato prima delle imposte, al lordo di proventi/(oneri) finanziari.

CONTO ECONOMICO 30 giu 25 30 giu 24
Migliaia di Euro
Ricavi 15.092 99,2% 14.028 99,5%
Altri ricavi e prestazioni 128 0,8% 68 0,5%
Totale Ricavi Complessivi 15.220 100,0% 14.096 100,0%
Δ YoY % + 8,0%
Acquisto Merce & Variazione Rimanenze (7.686) (50,5%) (6.691) (47,5%)
Costi del Personale (2.260) (14,8%) (2.179) (15,5%)
Costi per Servizi (2.419) (15,9%) (2.735) (19,4%)
Altri Costi (133) (0,9%) (114) (0,8%)
Totale Costi Operativi (12.498) (82,1%) (11.719) (83,1%)
Δ YoY % + 6,7%
EBITDA 2.722 17,9% 2.377 16,9%
Δ YoY % + 14,5%
Ammortamenti, perdite di valore e
accantonamenti
(1.333) (8,8%) (1.090) (7,7%)
EBIT 1.389 9,1% 1.287 9,1%
Δ YoY % + 7,9%
Proventi (oneri) finanziari (269) (1,8%) (136) (1,0%)
EBT 1.120 7,4% 1.151 8,2%
Imposte (381) (2,5%) (351) (2,5%)
NET PROFIT (LOSS) 739 4,9% 800 5,7%
Δ YoY % - 7,6%

(*) EBITDA e EBIT non sono identificati come misure contabili univoche, né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani, né in quello degli IFRS adottati dall'Unione Europea. Pertanto, la determinazione quantitativa degli stessi potrebbe non essere univoca e il criterio di determinazione adottato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi, e, quindi, il suo valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

L'EBITDA e l'EBIT sono indicatori identificati dal management, in quanto ritenuti rappresentativi dei risultati conseguiti e utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo. Per favorire la comprensione delle analisi effettuate, si riportano di seguito le modalità di calcolo di tali indicatori:

  • EBITDA: è un indicatore della dinamica operativa e viene calcolato sottraendo al totale ricavi, il valore dei costi della produzione, dei costi per il personale e degli altri costi operativi.
  • EBIT (margine operativo): è un indicatore della dinamica operativa e viene calcolato sottraendo all'EBITDA, il valore degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali, delle svalutazioni e degli accantonamenti.
  • EBT (risultato prima delle imposte): viene calcolato come EBIT, al netto di proventi e oneri finanziari netti derivanti dalla gestione finanziaria.

Alla luce di quanto esposto, si evidenzia quanto segue:

  • − La voce "Variazione Rimanenze & Costi per Acquisto" rappresenta il netto tra le voci del conto economico "Variazione delle rimanenze di prodotti finiti" e "Consumi di materie prime e componenti" che comprende principalmente l'acquisto delle materie prime e dei semilavorati e di tutti i materiali necessari per la produzione di CNC nonché per l'acquisto di prodotti commerciali;
  • − La voce "Ammortamenti, perdite di valore e accantonamenti", rappresenta la somma degli ammortamenti registrati nel periodo per le immobilizzazioni materiali ed immateriali per Euro 1.074 mila, gli accantonamenti rischi su crediti (Euro 248 mila al 30 giugno 2025) che riflettono la miglior stima del management circa le perdite attese relative al portafoglio di crediti verso la clientela finale, l'accantonamento fondo obsolescenza magazzino (Euro 11 mila al 30 giugno 2025).

Si riporta di seguito la riconciliazione tra il Risultato netto totale consolidato e l'EBITDA:

EBITDA 30 giu 25 30 giu 24
Risultato Netto Totale 908 800
Imposte sul Reddito 363 351
Proventi/oneri finanziari e oneri per attualizzazione TFR 268 136
Ammortamenti e perdite di valore 1.074 1.047
Accantonamento fondo svalutazione crediti 248 13
Accantonamento fondo obsolescenza magazzino 11 30
EBITDA 2.722 2.377
Totale ricavi 15.220 14.096
EBITDA % 17,9% 16,9%

Come si evince, il periodo chiuso al 30 giugno 2025 ha consuntivato risultati in crescita, pertanto la crescita dei ricavi, del 8% rispetto allo stesso periodo del 2024, si è riflessa più che proporzionalmente sulla marginalità: l'EBITDA raggiunge Euro 2.722 mila (+14,5% rispetto al 30 giugno 2024).

L'incidenza dei costi operativi passa da 83,1% a 82,1%: in valore assoluto si assiste ad un aumento di Euro 780 mila pari al +6,7% rispetto al primo semestre 2024.

L'incidenza dei costi per acquisto di merci, al netto della variazione di rimanenze, è stata superiore a quella registrata nel medesimo periodo dello scorso anno. La voce costi del personale si incrementa per effetto di nuovi inserimenti di personale qualificato in particolare per il potenziamento delle strutture di coordinamento della Capogruppo. La voce costi per servizi si riduce per effetto dei minori costi per consulenze commerciali e servizi correlati all'operazione Sangalli.

EBITDA Adjusted

Per meglio rappresentare la dinamica intervenuta sull'EBITDA ricorrente rispetto ai ricavi totali, di seguito viene mostrato l'andamento dell'EBITDA Adjusted (indicatore alternativo di performance):

EBITDA Adjusted 30 giu 25 30 giu 24
Ricavi totali 15.220 14.096
EBITDA 2.722 2.377
% 17,9% 16,9%
EBITDA Adjusted 2.722 2.507
% 17,9% 17,8%

A tale scopo, si precisa che nel periodo chiuso al 30 giugno 2024 sono stati sostenuti costi non ricorrenti pari ad Euro 129 mila relativi a consulenze informatiche e inerenti all'acquisizione Sangalli.

NET PROFIT Adjusted

A completamento dell'informativa sulle operazioni ricorrenti si provvede ad esporre anche l'andamento del NET PROFIT Adjusted (indicatore alternativo di performance):

NET PROFIT (LOSS) Adjusted 30 giu 25 30 giu 24
Ricavi totali 15.220 14.096
NET PROFIT (LOSS) 739 800
% 4,9% 5,7%
NET PROFIT (LOSS) Adjusted 739 893
% 4,9% 6,3%

Ricavi per aree geografiche

Migliaia di Euro 30 giu 25 % 30 giu 24 % Δ %
Resto del mondo 5.796 38,08% 5.021 35,62% + 15,44%
Europa 1.749 11,49% 1.387 9,84% + 26,10%
Totale Ricavi Estero 7.545 49,57% 6.408 45,46% + 17,74%
Italia 7.675 50,43% 7.688 54,54% - 0,17%
Totale Ricavi 15.220 100,00% 14.096 100,00% + 7,97%

Come si evince, il primo semestre 2025 ha registrato una ripresa del fatturato del Gruppo in particolare verso l'estero, con una performance negativa nel mercato domestico. Si precisa che non ci sono effetti diretti legati al conflitto in Ucraina e Israele. In un contesto internazionale di incertezza, il Gruppo ha proseguito negli sforzi finalizzati a mantenere le proprie quote di mercato conservando la marginalità di vendita, pur in un contesto di mercato incerto, in conseguenza di questo il volume di ricavi totali ha registrato un aumento rispetto al medesimo periodo del 2024 (+8,0%, pari ad Euro +1.124 mila) così come la marginalità operativa che ha registrato un aumento dell'EBITDA di Euro 345 mila (+14,5% rispetto al 30 giugno 2024), che raggiunge Euro 2.722 mila.

Da un punto di vista dei mercati di riferimento, si evidenzia che:

  • − il 50,43% dei ricavi è stato generato in Italia;
  • − l'11,49% è stato generato in Europa;
  • − il restante 38,08% è stato prodotto fuori dai confini europei.

In particolare, i ricavi totali, al netto delle transazioni intercompany, risultano composti per Euro 9.756 mila dalle vendite della Capogruppo (Euro 9.200 mila al 30 giugno 2024, in aumento del 6,0%), per Euro 2.666 mila dalle vendite della controllata cinese (Euro 2.619 mila al 30 giugno 2024, in aumento del 1,8%), per Euro 624 mila dalle vendite della controllata brasiliana (Euro 567 mila al 30 giugno 2024, in aumento del 10,0%), per Euro 1 mila dalla controllata spagnola (Euro 4 mila al 30 giugno 2024, in calo del 75,8%), per Euro 191 mila dalla controllata Statunitense (Euro 63 mila al 30 giugno 2024), per Euro 340 mila dalla controllata Turca (Euro 18 mila al 30 giugno 2024) e per Euro 1.642 mila dal Gruppo Sangalli (Euro 1.625 al 30 giugno 2024, in aumento del 1%).

Nello specifico, i principali mercati esteri sono rappresentati da:
Migliaia di Euro 30 giu 25 % 30 giu 24 % Δ %
Cina 2.913 38,61% 2.637 41,15% + 10,47%
Turchia 1.322 17,52% 1.027 16,03% + 28,72%
San Marino 63 0,83% 91 1,42% - 30,77%
Spagna e Portogallo 1.184 15,69% 944 14,73% + 25,42%
Brasile 681 9,03% 634 9,89% + 7,41%
Altri minori 1.382 18,32% 1.075 16,78% + 28,56%
Totale Ricavi 7.545 100,00% 6.408 100,00% + 17,74%

Ricavi per categoria

Migliaia di Euro 30 giu 25 % 30 giu 24 % Δ %
Vendita Merce 14.456 94,98% 13.678 97,03% + 5,69%
Servizio Assistenza 369 2,42% 136 0,97% + 170,25%
Riparazioni 268 1,76% 215 1,52% + 24,84%
Contributi C/Impianti 8 0,05% 8 0,06% - 0,83%
Altri ricavi e proventi 120 0,79% 60 0,42% + 101,22%
Totale Ricavi 15.220 100,00% 14.096 100,00% + 7,97%

In relazione al disposto di cui all'art. 1, comma 125, della legge 124/2017, in merito all'obbligo di dare evidenza in nota integrativa delle somme di denaro eventualmente ricevute nel periodo a titolo di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni e dai soggetti di cui al comma 125 del medesimo articolo, la Società comunica di non aver ricevuto nessun importo nel corso del primo semestre 2025.

Stato Patrimoniale e Finanziario Consolidato

Si segnala che le seguenti principali voci della struttura patrimoniale e finanziaria sono equivalenti alle corrispondenti voci del prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata riportata nella sezione Prospetti Contabili – Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025.

Il capitale investito dal Gruppo viene riportato nella seguente tabella.
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO 30 giu 25 31 dic 24 Variazione
Migliaia di Euro
Avviamento 2.737 2.737 -
Immobilizzazioni Immateriali 2.439 2.543 (104)
Immobilizzazioni Materiali 2.798 2.723 75
Diritti d'uso su immobilizzazioni 2.042 929 1.113
Altre attività non correnti 1 1 -
A Totale Immobilizzato 10.017 8.933 1.084
Rimanenze di Magazzino 11.602 12.273 (671)
Crediti Commerciali 9.240 8.757 483
Debiti Commerciali (3.217) (4.004) 787
Debiti vs Istituti Previdenziali (192) (256) 64
Altre Attività 891 225 666
Altri Debiti (1.093) (765) (328)
Debiti e crediti per imposte correnti e fiscalità
differita
711 716 (5)
B Totale altre Attività e Passività 17.942 16.946 996
TFR (340) (339) (1)
Fondi per Rischi e Oneri (87) (87) -
C Totale Fondi (427) (426) (1)
D=A+B+C Capitale Investito Netto 27.532 25.453 2.069
E Attività destinate alla vendita - - -
F=D+E Capitale Investito Netto Complessivo 27.532 25.453 2.069
Capitale Sociale 2.000 2.000 -
Riserve, Risultati a Nuovo 28.387 27.915 472
Patrimonio Netto di terzi 210 216 (6)
G Patrimonio Netto 30.597 30.131 466
Indebitamento Finanziario a M/L Termine 5.440 4.198 1.242
Indebitamento Finanziario a Breve Termine 423 506 (83)
Attività Finanziarie e Disponibilità Liquide (8.928) (9.382) 454
H Posizione Finanziaria Netta (3.065) (4.678) 1.613
I=G+H Mezzi Propri e Indebitamento 27.532 25.452 2.069

Il Capitale investito netto complessivo al 30 giugno 2025 risulta incrementato per Euro 2.069 mila rispetto al 31 dicembre 2024 (+8,1%). Per quanto riguarda l'andamento del capitale circolante si osserva un aumento dei crediti commerciali ed una riduzione dei debiti di fornitura, al contrario si rileva una riduzione delle rimanenze di magazzino. L'aumento dei diritti d'uso su immobilizzazioni si riferisce alla stipula, da parte della Capogruppo, di un contratto di locazione finanziaria avente ad oggetto un capannone industriale sito nel comune di Villasanta presso cui è stata trasferita la sede operativa della controllata Sangalli Servomotori. La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2025 presenta un saldo positivo per Euro 3.065 mila, in calo di Euro 1.613 mila rispetto al 31 dicembre 2024 per effetto principalmente della contabilizzazione del debito per canoni di locazione finanziaria come precisato in precedenza. Il Patrimonio Netto al 30 giugno 2025 ammonta a Euro 30.597 mila, comprensivo dell'utile di periodo di Euro 739 mila.

Risorse Umane

Il personale in forza al 30 giugno 2025 è di 119 unità, in calo di 2 unità rispetto al 31 dicembre 2024, come si evince dalla tabella seguente:

30 giu 25 31 dic 24
Dirigenti 5 5
Quadri 8 6
Impiegati 64 66
Operai 39 37
Apprendisti 3 7
Totale 119 121

I risultati consuntivati nel corso del primo semestre 2025 sono la riprova che il percorso di consolidamento del capitale umano è il principale presupposto per il proseguimento della crescita organizzata intrapresa sin dalla costituzione della società.

La Capogruppo e le sue controllate hanno introdotto azioni diversificate a sostegno dello sviluppo del proprio capitale umano che, oltre a comprendere attività formative, prevedono anche opportunità di apprendimento attraverso la partecipazione a gruppi di progetto interfunzionali, programmi di inserimento e professionalizzazione rivolti a neolaureati, nonché percorsi di valutazione e valorizzazione delle posizioni chiave aziendali.

Spese di ricerca e sviluppo

L'R&D resta l'area di maggior investimento del Gruppo. È proseguita, anche nel primo semestre 2025, l'attività di ricerca e sviluppo principalmente volta all'integrazione tra:

  • − Gestione architettura multi CNC
  • − Omologazione CPU più performanti (Intel Tiger Lake, Titan Lake)
  • − Architetture CPU multicore (ARM)
  • − Analisi componenti HW/SW certificazione CRA (Cyber Resilience Act)
  • − Certificazione REACH, data base SCIP (Substances of Concern In articles as such or in complex Products)

Tali attività hanno consentito ad Esautomotion di proseguire nello sviluppo di software e di nuovi dispositivi integrati secondo i principi della Industry 4.0, e di consolidare le prestazioni dei prodotti in nuovi settori applicativi.

La società ha investito nell'ultimo triennio (2023 – 2025) circa il 4,5% del fatturato consolidato in R&D. I successi nella crescita, nell'internazionalizzazione e nella penetrazione in applicazioni di mercato strategiche ne sono l'effetto tangibile.

Il Gruppo di appartenenza

Al 30 giugno 2025 la struttura del Gruppo risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2024 e può essere sintetizzata come segue:

Di seguito si riporta una breve sintesi dell'andamento delle società controllate:

− Esautomotion Trading (Shanghai) Co., società controllata al 100%

Società di diritto cinese, con sede a Shanghai, svolge sia attività commerciale che produttiva nel medesimo settore della Esautomotion. La società al 30 giugno 2025 ha consuntivato ricavi, al netto delle elisioni infragruppo, per CNY 21.126 mila pari ad Euro 2.666 mila (al 30 giugno 2024, CNY 20.435 mila pari ad Euro 2.619 mila, segnando un aumento del 3,4% in valuta locale).

− Esautomotion do Brasil Serviços de Automaçao LTDA, società controllata al 97,96%

Società di diritto brasiliano, con sede a Mococa (San Paolo), svolge sia attività commerciale che produttiva nel medesimo settore della Esautomotion. La società al 30 giugno 2025 ha consuntivato ricavi, al netto delle elisioni infragruppo, per BRL 3.925 mila pari ad Euro 624 mila (al 30 giugno 2024, BRL 3.115 mila pari ad Euro 567 mila, segnando una crescita del 26,0% in valuta locale).

− Esautomotion Iberica S.L., società controllata al 100%

Società di diritto spagnolo, con sede a Barcellona, svolge attività di assistenza tecnica e commerciale sul territorio della penisola iberica. Al 30 giugno 2025 ha consuntivato ricavi, al netto delle elisioni infragruppo, per Euro 1 mila (al 30 giugno 2024 Euro 4 mila).

− Esautomotion Mekatronic Sanayi Ve Ticaret A.S., società controllata al 98%

Società, con sede a Bursa (Turchia), svolge attività commerciale e di assistenza tecnica nel paese. La società al 30 giugno 2025 ha consuntivato ricavi, al netto delle elisioni infragruppo, per TRY 13.986 mila pari ad Euro 340 mila (al 30 giugno 2024, TRY 621 mila pari ad Euro 18 mila). Il socio di minoranza, che riveste il ruolo di amministratore possiede una quota nominale del 2% e diritto alla partecipazione dei risultati economici pari al 20%.

− Esautomotion North America Inc., società controllata al 100%

Società, con sede a Baltimora (Maryland), svolge attività commerciale e di assistenza tecnica nel paese. La società al 30 giugno 2025 ha consuntivato ricavi, al netto delle elisioni infragruppo, per USD 208 mila pari ad Euro 191 mila (al 30 giugno 2024, USD 68 mila pari ad Euro 63 mila).

  • − Sangalli Servomotori S.r.l., società controllata al 65% Società con sede a Monza, produttrice di servomotori elettrici, acquisita a luglio 2023. La società al 30 giugno 2025 ha consuntivato ricavi, al netto delle elisioni infragruppo, pari ad Euro 1.597 mila (al 30 giugno 2024, Euro 1.576 mila in aumento del 1,3%). La restante quota sociale del 35% è detenuta dal cedente, su tale partecipazione sono previsti meccanismi di opzione di acquisto e vendita a decorrere dal 24° mese successivo alla compravendita iniziale.
  • − Advanced Technology Shpk, società indirettamente controllata al 90% Società, con sede a Tirana (Albania), svolge lavorazioni meccaniche per conto della controllante diretta Sangalli Servomotori. La società al 30 giugno 2025 ha consuntivato ricavi, al netto delle elisioni infragruppo, per Lek 4.452 mila pari ad Euro 45 mila (al 30 giugno 2024, Lek 4.918 pari ad euro 48 mila, in calo del 9,5% in valuta locale). L'altro Socio risulta essere l'Amministratore della società partecipata, con una quota del 10,0%.

Esautomotion in Borsa

Le azioni della società Esautomotion S.p.A. sono quotate al mercato EGM (Euronext Growth Milan di Borsa Italiana S.p.A.) dal 6 luglio 2018.

Con specifica indicazione degli azionisti che detengono una partecipazione superiore al 5% sul totale delle azioni ammesse alla negoziazione di Esautomotion S.p.A., alla data di approvazione della presente relazione il capitale risulta così suddiviso:

Azionista N.Azioni
Ordinarie
ammesse alla
quotazione
N.Azioni a Voto
Plurimo
% Capitale AIM % Capitale
Sociale
% Diritti di Voto
Franco Fontana 4.547.500 37,57% 34,71% 30,54%
Gianni Senzolo 3.021.000 1.000.000 24,96% 30,69% 40,44%
Fintel S.r.l. 909.000 7,51% 6,94% 6,10%
Sangalli S.r.l. 620.000 5,12% 4,73% 4,16%
Azioni Proprie 213.000 1,76% 1,63%
Mercato 2.792.500 23,08% 21,30% 18,76%
Totale 12.103.000 1.000.000 100,00% 100,00% 100,00%

Nel corso del periodo dal 01.01.2025 – 30.06.2025 il prezzo delle azioni si è mantenuto all'interno del range 2,41/3,46 Euro/azione, con un volume medio giornaliero di circa 5.100 azioni scambiate.

Nel corso del mese di agosto 2025 il prezzo del titolo ha oscillato da un minimo di Euro 3,30 per azione ad un massimo di Euro 3,40 per azione.

La quotazione del titolo al 30 giugno 2025 è pari ad Euro 3,42 per azione, che moltiplicato per numero 12.890.000 azioni in circolazione corrisponde ad una capitalizzazione della Società pari ad Euro 44.084 mila, superiore alla quota di Patrimonio Netto di pertinenza della Capogruppo che risulta parti ad Euro 30.556 mila.

Azioni proprie e del Gruppo

Come previsto dall'articolo 2428, punto 3) del Codice civile, si conferma che la controllante ESAUTOMOTION S.p.A. possedeva al 30 giugno 2025 n° 213.000 azioni proprie (pari al 1,63% del capitale), frutto del programma di riacquisto deliberato dall'Assemblea dei Soci in data 18 Aprile 2019 ed avviato nel mese di Maggio 2019 per n.383.000 azioni ed a seguito del trasferimento di n° 170.000 quale concambio del controvalore di acquisto della società Sangalli Servomotori S.r.l. perfezionatosi in data 10 luglio 2023, come descritto nel paragrafo "Acquisizione Gruppo Sangalli Servomotori S.r.l." al quale si rimanda.

Il programma è finalizzato a:

  • ➢ poter utilizzare le Azioni Proprie come oggetto di investimento per un efficiente impiego della liquidità generata dall'attività caratteristica della Società;
  • ➢ poter utilizzare le Azioni Proprie per l'assegnazione ai beneficiari di eventuali piani di stock option e/o stock grant deliberati dai competenti organi sociali, nonché
  • ➢ consentire l'utilizzo delle Azioni Proprie nell'ambito di operazioni connesse alla gestione caratteristica, ovvero di progetti coerenti con le linee di espansione e crescita, che la Società intende perseguire, in relazione ai quali si concretizzi l'opportunità di scambi azionari c.d. carta contro carta, con l'obiettivo principale di perfezionare quindi operazioni di integrazione societaria con potenziali partner strategici.

In data 12 giugno 2020 si è concluso il piano di buyback, avendo raggiunto l'importo massimo oggetto di delibera, il valore complessivo investito è pari ad Euro 1.000 migliaia, al netto delle commissioni bancarie, corrispondente ad un valore di carico medio pari ad Euro 2,61.

Non si segnalano altre operazioni su azioni proprie di società controllate.

Informazioni relative ai rapporti con parti correlate, su transazioni non ricorrenti, atipiche o inusuali

Le seguenti tabelle riepilogano i rapporti creditori e debitori del gruppo verso le parti correlate al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024:

Rapporti creditori e debitori verso parti
correlate al 30 giugno 2025
Rapporti creditori e debitori verso parti
correlate al 31 dicembre 2024
Migliaia di Euro CdA Altre
Società
Collegio
Sindacale
Principali
Dirigenti
Totale CdA Altre
Società
Collegio
Sindcale
Principali
Dirigenti
Totale
Crediti
Commerciali
- 4 - - 4 - 7 - - 7
Debiti Commerciali - (334) - - (334) - (268) - - (268)
Debiti Finanziari
per diritti d'uso
- (600) - - (600) - (830) - - (830)
Altri Crediti - 78 - - 78 - 63 - - 63
Altri Debiti (24) - - (16) (40) (31) - - (13) (44)
Totale (24) (852) - (16) (892) (31) (1.027) - (13) (1.071)

La voce "Altri Crediti" verso Altre Società si riferisce interamente ad un deposito cauzionale versato alla società Esaimmobiliare S.r.l., parte correlata in quanto controllata da alcuni membri del Consiglio di Amministrazione, la voce "Debiti Finanziari per diritti d'uso" si riferisce al valore residuo calcolato in applicazione del principio contabile IFRS 16 del contratto di locazione in essere con Esaimmobiliare S.r.l. e Sangalli S.r.l., la voce "Debiti Commerciali" si riferisce principalmente al debito verso la società Bystorm&Co S.r.l. parte correlata dal 27 aprile 2021 in quanto controllata da un membro del Consiglio di Amministrazione. Le seguenti tabelle riepilogano i rapporti economici del Gruppo verso le parti correlate al 30 giugno 2025 e al 30 giugno 2024:

Rapporti economici verso parti correlate al 30
giugno 2025
Rapporti economici verso parti correlate al
30 giugno 2024
Migliaia di Euro CdA Altre
Società
Collegio
Sindcale
Principali
Dirigenti
Totale CdA Altre
Società
Collegio
Sindcale
Principali
Dirigenti
Totale
Ricavi - 5 - - 5 - 11 - - 11
Acquisto Merci - (557) - - (557) - (427) - - (427)
Costi per Servizi (352) (56) (16) - (424) (340) (10) (18) - (367)
Costi per
Personale
- - - (324) (324) - - - (280) (280)
Totale (352) (608) (16) (324) (1.010) (340) (426) (18) (280) (1.064)

Con riferimento ai periodi considerati, i rapporti creditori/debitori ed economici verso parti correlate fanno riferimento principalmente a:

  • − attività di vigilanza esercitata dal Collegio Sindacale che è presente solo con riferimento alla società controllante;
  • − rapporti con gli Amministratori e i Principali Dirigenti, riepilogati nella tabella seguente:
Principali dirigenti
Periodo chiuso al 30 giugno 2025 Esercizio chiuso al 31 dicembre 2024
Franco Fontana, Presidente Consiglio di amministrazione Franco Fontana, Presidente Consiglio di amministrazione
Gianni Senzolo, Amministratore Delegato Gianni Senzolo, Amministratore Delegato
Andrea Senzolo, Consigliere di Amministrazione Andrea Senzolo, Consigliere di Amministrazione
Carlo Cola, Consigliere di Amministrazione Carlo Cola, Consigliere di Amministrazione
Massimo Sangalli, Consigliere di Amministrazione Massimo Sangalli, Consigliere di Amministrazione
Lorenzo Brandoli, Direttore Tecnico Lorenzo Brandoli, Direttore Tecnico
Mauro Giglietti, Direttore Operations Mauro Giglietti, Direttore Operations

Rispetto al 31 dicembre 2024 il Consiglio di amministrazione non è variato. Nell'ambito del cambio di sede operativa l'Assemblea dei Soci della Capogruppo del 1 giugno 2018, ha deliberato di prestare, in favore della Banca erogante il contratto di leasing tramite il quale Esaimmobiliare S.r.l. (Parte Correlata partecipata dai Soci di Esautomotion S.p.A.) è entrata nella disponibilità dell'immobile oggetto del contratto di locazione finalizzato allo spostamento della sede legale e operativa della Società, una fidejussione a garanzia di tutte le obbligazioni assunte da Esaimmobiliare S.r.l. in forza del contratto di leasing summenzionato, obbligandosi altresì a subentrare nell'eventuale caso di insolvenza del locatario, previo pagamento dei canoni e accessori scaduti, nel contratto di leasing a semplice richiesta della Banca. Alla data del 30 giugno 2025 ed alla data del presente documento non risultano canoni leasing scaduti e non pagati dalla Esaimmobiliare S.r.l..

ALTRE INFORMAZIONI

Principali rischi e incertezze cui il gruppo è esposto

In relazione a quanto previsto dall'art. 2428 del codice civile in merito ai principali "rischi e incertezze" e alle informazioni attinenti "all'ambiente e al personale" non si segnalano eventi di rilievo. Le società del Gruppo sono esposte ai normali rischi ed incertezze tipiche di business industriali con progettazione, produzione e vendita di beni durevoli ad alto contenuto tecnologico su base internazionale.

Rischi connessi alla attività commerciale

Il Gruppo opera nel settore della produzione e commercializzazione di sistemi CNC di meccatronica, settore caratterizzato da una limitata concorrenza, dovuta all'alto tasso tecnologico e know-how richiesto. Il Gruppo è pertanto esposto ai rischi tipicamente connessi all'innovazione tecnologica ed allo sviluppo di nuove tecnologie, oltre che ai rischi connessi alla conformità e sicurezza dei prodotti immessi in consumo: per Esautomotion la qualità dei propri prodotti è un obiettivo fondamentale. Sono poste in essere procedure di controllo allo scopo di garantire conformità e sicurezza, in termini di qualità ed affidabilità, nonché agli standard di certificazioni volontari adottati. In aggiunta, si evidenzia il rischio connesso alla realizzazione del fatturato per buona parte su mercati cd. emergenti caratterizzati da un alto tasso di instabilità socioeconomica.

Rischi associati al prezzo delle materie prime

Per la gestione del rischio prezzo delle materie prime cui il Gruppo è esposto, è stata adottata una politica di diversificazione dei fornitori, al fine di attuare una parziale copertura dei rischi di oscillazione del costo delle principali materie prime, contrattando i prezzi con i fornitori su base annua.

Rischi connessi alla politica ambientale e "Climate Change"

Non esistono particolari rischi di incorrere in sanzioni ed interdizioni dello svolgimento dell'attività a causa della mancata osservanza delle norme di riferimento. Il Gruppo tuttavia presta particolare attenzione, attraverso personale dedicato, alla sicurezza, alla prevenzione dell'inquinamento ambientale e allo smaltimento dei rifiuti e delle acque.

Inoltre, il Gruppo ha esaminato anche il rischio legato al Climate Change, ossia il rischio legato ad evento catastrofico derivante da fenomeni meteorologici acuti tali da danneggiare gli assets aziendali. Al momento non sono stati evidenziati elementi di rilevanza tale da determinare l'individuazione di triggers events che possano generare impatti contabili. In particolare, sono state esaminate, senza riscontrare criticità, la recuperabilità del valore delle giacenze del magazzino, i potenziali impatti sulla vita utile residua degli assets, a seguito della potenziale necessità di sostituzione degli stessi per adeguamento alle nuove policy o per non conformità rispetto a normative in vigore e potenziali impatti sulla domanda di prodotti. Il Gruppo, data la continua evoluzione del tema, continuerà ed amplierà in futuro il monitoraggio di tali possibili rischi.

Rischi connessi al personale dipendente

I rapporti con i dipendenti sono regolati e tutelati dai contratti collettivi di lavoro e dalle normative in vigore. Il Gruppo monitora costantemente la sicurezza negli ambienti di lavoro e mette in atto procedure ed investimenti per ridurre costantemente il tasso di infortuni sul lavoro. Il mercato di riferimento di Esautomotion e delle sue controllate, come commentato in precedenza, è caratterizzato da una domanda di soluzioni ad alto contenuto tecnologico ed innovativo. In tale contesto le competenze del personale, soprattutto nell'area tecnica, rappresentano un elemento di importanza strategica; il gruppo investe significativamente e con continuità in formazione, retention, ambiente di lavoro, e svolge un attento monitoraggio ed applicazione delle norme sul personale, in particolare in materia di sicurezza e salute sul lavoro.

Rischio finanziario

Gli strumenti finanziari del Gruppo sono composti dai soli depositi bancari e da taluni strumenti di gestione della liquidità. La gestione delle attività finanziarie è costantemente monitorata al fine di garantire l'efficienza necessaria, finalizzata esclusivamente allo sviluppo del Gruppo.

Rischio di tasso di interesse

Il rischio di tasso di interesse è originato dai finanziamenti a medio-lungo termine a tasso variabile. In considerazione della durata media di tali finanziamenti non si ritiene che tale rischio, al momento, possa compromettere il livello di redditività generato dal Gruppo.

Rischio di liquidità

Il rischio liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili per il Gruppo non siano sufficienti per far fronte alle obbligazioni finanziarie nei termini e nelle scadenze prestabiliti. Al fine di evitare che esborsi di cassa imprevisti possano rappresentare una criticità, l'obiettivo del Gruppo è quello di conservare un equilibrio tra il mantenimento della provvista e la flessibilità attraverso l'uso di liquidità e di linee di credito disponibili.

Rischio di credito

Il Gruppo non ha significative concentrazioni di crediti. La politica commerciale prevede di vendere ai clienti terzi solo dopo una valutazione della loro capacità di credito, monitorando poi gli eventuali scaduti mese su mese, la Capogruppo inoltre si avvale di una polizza assicurativa a copertura del rischio di insolvenza della clientela.

Numero e valore nominale di quote/azioni proprie

La società Capogruppo alla data di approvazione della presente relazione detiene n. 213.000 azioni proprie.

Principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti successivamente alla chiusura del periodo.

Prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso

Il Gruppo proseguirà nel proprio impegno volto al miglioramento del risultato operativo, nonostante il contesto economico e finanziario continui a essere caratterizzato da un'elevata incertezza legata allo scenario macroeconomico e geopolitico, che rende complessa la formulazione di previsioni sull'evoluzione futura. In particolare, l'attenzione resterà focalizzata sul processo di integrazione del Gruppo Sangalli e sul raggiungimento delle sinergie commerciali e operative con la realtà acquisita.

Carpi, 18 settembre 2025

Franco Fontana (Presidente del Consiglio di amministrazione)

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025

GRUPPO ESAUTOMOTION

2. PROSPETTI CONTABILI – BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30.06.2025

2.1 Situazione Patrimoniale – Finanziaria Consolidata

(in migliaia di euro)

Esercizio chiuso al
Note 30 giu 25 31 dic 24
ATTIVITA'
Immobilizzazioni Materiali Nette 3.3.1 2.798 2.723
Avviamento e altre attività Immateriali a vita indefinita 3.3.2 2.737 2.737
Altre attività immateriali a vita definita 3.3.3 2.439 2.543
Diritti d'uso su immobilizzazioni 3.3.4 2.042 929
Attività finanziarie non correnti 3.3.5 1 1
Attività per imposte differite/anticipate 3.3.6 - -
Attività non correnti 10.017 8.933
Rimanenze 3.3.7 11.602 12.273
Crediti Commerciali 3.3.8 9.240 8.757
Attività finanziarie correnti 3.3.9 2.800 82
Attività per imposte correnti 3.3.10 1.333 1.278
Attività per imposte differite 3.3.6 418 515
Altri crediti e altre attività correnti 3.3.11 591 143
Cassa e mezzi equivalenti 3.3.12 6.428 9.382
Attività correnti 32.412 32.430
TOTALE ATTIVITA' 42.429 41.363
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 3.3.13 2.000 2.000
Riserve 3.3.13 8.363 8.499
Utili/(perdite) portati a nuovo 3.3.13 19.274 18.493
Risultato di pertinenza dei soci della controllante 3.3.13 750 923
Patrimonio netto di pertinenza dei soci della controllante 30.387 29.915
Patrimonio netto di terzi 3.3.13 210 216
TOTALE PATRIMONIO NETTO 30.597 30.131
PASSIVITA'
Passività finanziarie 3.3.14 5.440 4.198
Benefici ai dipendenti 3.3.15 340 339
Passività per imposte differite 3.3.6 655 611
Passività non correnti 6.435 5.148
Passività finanziarie 3.3.14 423 506
Fondi 3.3.16 87 87
Debiti commerciali 3.3.17 3.217 4.004
Debiti per imposte correnti 3.3.10 385 466
Altri debiti 3.3.18 1.285 1.021
Passività correnti 5.397 6.084
TOTALE PASSIVITA' 40.429 11.232
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 42.580 41.363

2.2 Conto Economico Consolidato

(in migliaia di euro)

Esercizio chiuso al
Note 30 giu 25 30 giu 24
Ricavi 3.4.1 15.092 14.028
Altri ricavi e prestazioni 3.4.1 128 68
Totale Ricavi 15.220 14.096
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti 3.4.2 (484) (108)
Consumi di materie prime e componenti 3.4.2 (7.202) (6.583)
Costi per servizi 3.4.2 (2.419) (2.735)
Costi del personale 3.4.2 (2.260) (2.179)
Ammortamenti e perdite di valore 3.4.3 (1.333) (1.090)
Altri proventi e altri costi 3.4.4 (133) (114)
Margine Operativo 1.389 1.287
Proventi finanziari 3.4.5 8 18
Oneri finanziari 3.4.6 (273) (149)
Oneri per attualizzazione TFR 3.4.2 (4) (5)
Risultato prima delle imposte 1.120 1.151
Imposte sul reddito 3.4.7 (381) (351)
Risultato netto totale 739 800
Risultato netto di pertinenza di terzi 3.4.12 (11) (11)
Risultato netto di pertinenza dei soci della controllante 3.4.12 750 811
Risultato base per azione (in Euro) 0,0572 0,0619
Risultato diluito per azione (in Euro) 0,0581 0,0629

Conto Economico Complessivo Consolidato (in migliaia di euro)

.

Esercizio chiuso al
Note 30 giu 25 30 giu 24
Risultato netto totale 739 800
Utili/(perdite) derivante dalla conversione di bilanci di imprese
estere
3.3.13 (269) 43
Utili/(perdite) attuariali dei piani a benefici definiti 3.3.13 (4) (4)
Totale altri utili/(perdite) del conto economico complessivo (273) 39
Totale di pertinenza di terzi 3.3.13 7 (6)
Totale di pertinenza dei soci della controllante 3.3.13 473 845

2.3 Rendiconto Finanziario Consolidato

(in migliaia di euro)

Esercizio chiuso al
Note 30 giu 25 30 giu 24
Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa
Utile di periodo 3.3.12 739 800
Rettifiche per:
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 3.3.1 250 307
Ammortamento di attività immateriali 3.3.3 658 611
Ammortamento diritti d'uso su immobilizzazioni 3.3.4 166 129
Perdita per riduzione di valore di crediti 3.3.8 248 13
Oneri finanziari netti 3.4.6 268 136
Utili dalla vendita di immobili, impianti e macchinari 3.3.1 - -
Variazioni dei fondi e dei benefici ai dipendenti 3.3.15/16 (3) 24
Imposte sul reddito dell'esercizio 3.4.7 381 351
Disponibilità generate dall'attività operativa prima del circolante 2.707 2.371
Variazioni di:
- Rimanenze 3.3.7 671 (257)
- Crediti commerciali 3.3.8 (721) 1.539
- Debiti commerciali 3.3.17 (787) (804)
- Altre attività e altre passività correnti e non correnti 3.3.10/11/18 (636) (9)
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa 1.234 2.840
Interessi pagati 3.4.6 (7) (12)
Imposte sul reddito pagate 3.4.7 (191) (195)
Disponibilità liquide nette generate dall'attività operativa 1.036 2.633
Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
(Erogazioni)/incassi per investimenti in immobili, impianti e
macchinari
3.3.1 (325) (546)
(Erogazioni)/incassi per investimenti in attività immateriali 3.3.3 (554) (925)
(Erogazioni)/incassi per investimenti in diritti d'uso su
immobilizzazioni 3.3.4 (1.279) (698)
(Erogazioni)/incassi relative a investimenti o altre attività
finanziarie
3.3.5 (2.718) 135
Disponibilità liquide nette assorbite dall'attività di investimento (4.876) (2.034)
Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Dividendi erogati e deliberati 3.3.13 - (645)
Variazioni Patrimonio Netto 3.3.13 (273) 40
Aumenti di capitale a pagamento 3.3.13 - -
Acquisto di Azioni proprie 3.3.13 - -
Variazione passività per diritti d'uso su immobilizzazioni 3.3.14 1.122 588
Erogazioni/(rimborsi) di finanziamenti 3.3.14 37 (180)
Disponibilità liquide nette generate/(assorbite) dall'attività di finanziamento 886 (219)
Incremento/Decremento netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (2.954) 380
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1 gennaio 9.382 7.959
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 31 dicembre 6.428 8.339

2.4 Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto Consolidato

(in migliaia di euro)

Nota 3.3.13

Saldi Iniziali
(01.01)
Risultato netto di
periodo
Altri utili/perdite del
mico
mplessivo
conto econo
co
Variazione riserva di
conversione
Totale utile/perdita
mplessivo
co
Dividendi distribuiti
e deliberati
Destinazione del
dell'esercizio
risultato
capitale/Riacquisto
mento di
precedente
Azioni
Au
Variazione riserve
per utili/(perdite)
attuariali
Variazione area di
mento
consolida
Variazione per
menti
arrotonda
operazioni con
Totale effetti
derivanti da
soci
Saldi Finali (30.06)
Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto Consolidato 30
giugno 2025
Capitale sociale 2.000 - - 2.000
Riserva legale 672 - - 672
Riserva di conversione (42) (273) (273) - (315)
Riserva per utili/(perdite) attuariali dei piani per benefici a dipendenti 68 (4) (4) - 64
Riserva azioni proprie in portafoglio (562) - - - (562)
Altre riserve 8.362 - 142 - 142 8.504
Utili portati a nuovo 18.494 - 781 (1) 780 19.274
Risultato di pertinenza dei soci della controllante 923 750 750 (923) (923) 750
Patrimonio netto di pertinenza dei soci della controllante 29.915 750 (4) (273) 473 - - - - - (1) (1) 30.387
Patrimonio netto di terzi 216 (11) 4 (7) 1 1 210
Totale Patrimonio Netto 30.131 739 (4) (269) 466 - - - - - - - 30.597
Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto Consolidato 30
giugno 2024
Capitale sociale
2.000 - - 2.000
Riserva legale 472 - 200 200 672
Riserva di conversione (120) 38 38 - (82)
Riserva per utili/(perdite) attuariali dei piani per benefici a dipendenti 19 (4) (4) - 15
Riserva azioni proprie in portafoglio (562) - - - (562)
Altre riserve 8.246 - 116 - 116 8.362
Utili portati a nuovo 15.128 - (645) 4.010 1 3.366 18.494
Risultato di pertinenza dei soci della controllante 4.326 811 811 (4.326) (4.326) 811
Patrimonio netto di pertinenza dei soci della controllante 29.509 811 (4) 38 845 (645) - - - - 1 (644) 29.710
Patrimonio netto di terzi 254 (11) 5 (6) - 248
Totale Patrimonio Netto 29.763 800 (4) 43 839 (645) - - - - 1 (645) 29.958

3. NOTE ILLUSTRATIVE – BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30.06.2025

3.rmazioni generali e criteri di redazione

La società Esautomotion S.p.A. (nel proseguo la "Capogruppo" o "Esautomotion") è una società di diritto italiano con sede a Carpi (Italia), in via della Meccanica n.23/1, opera nella progettazione, costruzione e vendita di sistemi meccatronici di alto livello. Esautomotion è inoltre la capogruppo del Gruppo Esautomotion.

Struttura e contenuto del bilancio consolidato

Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e alle relative interpretazioni (SIC/IFRIC), adottati dall'Unione Europea. L'anno di prima adozione dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS) per il Gruppo è stato l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017.

Composizione e schemi del bilancio

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato è costituito dai prospetti della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata, del Conto Economico Consolidato, del Conto Economico Complessivo Consolidato, del Rendiconto Finanziario Consolidato e delle variazioni di Patrimonio Netto Consolidato relativi al periodo intermedio di sei mesi chiuso al 30 giugno 2025, nonché dalle presenti Note Illustrative.

Nei prospetti di bilancio sono riportati quali dati comparativi quelli previsti dallo IAS 34 (i dati dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 per i prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata e i dati del periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2024, per i prospetti di conto economico consolidato, di conto economico complessivo consolidato, delle variazioni di patrimonio netto consolidato e per il rendiconto finanziario consolidato)

La struttura di bilancio scelta dal Gruppo espone:

  • la Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata: la presentazione della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata avviene attraverso l'esposizione distinta tra attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti con la descrizione nelle note, per ciascuna voce di attività e passività, degli importi che ci si aspetta di regolare o recuperare entro o oltre i 12 mesi dalla data di riferimento del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato;
  • il Conto Economico Consolidato: la classificazione dei costi nel conto economico consolidato è basata sulla loro natura, evidenziando i risultati intermedi relativi al risultato operativo lordo, al risultato operativo netto ed al risultato prima delle imposte;
  • il Conto Economico Complessivo Consolidato: tale prospetto include l'utile/(perdita) del periodo nonché gli oneri e proventi rilevati direttamente a patrimonio netto per operazioni diverse da quelle poste in essere con i soci;
  • il Rendiconto finanziario Consolidato: il rendiconto finanziario consolidato presenta i flussi finanziari dell'attività operativa, di investimento e di finanziamento. I flussi dell'attività operativa sono rappresentati attraverso il metodo indiretto, per mezzo del quale il risultato del periodo è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o di finanziamento.
  • il Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto Consolidato: tale prospetto include, oltre al risultato del prospetto sintetico di conto economico complessivo consolidato, anche le operazioni avvenute direttamente con i soci che hanno agito in tale veste ed il dettaglio di ogni singola componente;
  • le Note Illustrative.

Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato è esposto in forma comparativa.

Criteri generali di redazione

Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale, in quanto gli amministratori hanno verificato l'insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero segnalare criticità circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi. Si rinvia alla Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione per quanto riguarda le

informazioni relative alla natura dell'attività dell'impresa ed ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo.

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato è presentato in Euro, moneta funzionale del Gruppo. Gli importi sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando specificatamente indicato. Gli arrotondamenti sono effettuati a livello di singolo conto contabile e quindi totalizzati. Si precisa altresì che le eventuali differenze rinvenibili in alcune tabelle sono dovute agli arrotondamenti dei valori espressi in migliaia di Euro. Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in conformità allo "IAS 34 – Bilanci Intermedi" e deve essere letto congiuntamente all'ultimo bilancio consolidato del Gruppo Esautomotion al 31 dicembre 2024. Pur non includendo tutte le informazioni richieste per un'informativa di bilancio completa, sono incluse le note illustrative specifiche per spiegare gli eventi e le transazioni che sono rilevanti per comprendere le variazioni della situazione patrimoniale e finanziaria e dell'andamento del Gruppo Esautomotion dall'ultimo bilancio consolidato.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto sulla base del principio del costo storico, ad eccezione delle voci valutate a fair value, così come previsto dai principi contabili di riferimento.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è sottoposto a revisione contabile limitata da parte della società KPMG S.p.A..

Area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende il bilancio della Esautomotion e delle imprese sulle quali la Società ha il diritto di esercitare, direttamente o indirettamente, il controllo, così come definito dall'IFRS 10 – "Bilancio Consolidato" e come meglio definito nell'allegato 3 a cui si rimanda.

Di seguito si riportano i dettagli delle società incluse nell'area di consolidamento:

Società Sede Cap.Sociale Quota Società
Esautomotion S.p.A. Carpi (MO) 2.000.000 100,00% Capogruppo
Esautomotion Trading (Shanghai) Shanghai (Cina) 134.956 100,00% Controllata
Esautomotion do Brasil San Paolo (Brasile) 1.886 97,96% Controllata
Esautomotion Iberica SL Barcellona (Spagna) 3.000 100,00% Controllata
Esautomotion North America INC. Baltimora (Stati Uniti) 42.662 100,00% Controllata
Esautomotion Mekatronik Sanayi Ve Ticaret A.Ş. Bursa (Turchia) 226.764 98,00% Controllata
Sangalli Servomotori S.r.l. Monza (MB) 1.000.000 65,00% Controllata
Advanced Technology Sh.P.K Tirana (Albania) 203.915 90,00% Controllata

Ai fini della predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, le società controllate predispongono un reporting package al 30 giugno finalizzato alla sua inclusione nel bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Nel corso del semestre in esame, rispetto a quanto rappresentato all'interno del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, non si sono registrate variazioni nell'area di consolidamento.

Alla data di redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 non sono presenti società controllate non incluse nell'area di consolidamento.

Principi di consolidamento

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è stato predisposto utilizzando i principi di consolidamento adottati per la redazione del bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2024 in quanto compatibili.

I cambi applicati sono di seguito evidenziati:

30 giu 25 31 dic 24 30 giu 24
Valuta Cambio Finale Cambio Medio Cambio Finale Cambio Finale Cambio Medio
Real Brasiliano 6,4384 6,2913 6,4253 5,8915 5,4922
Renminbi (Yuan Cina) 8,3970 7,9238 7,5833 7,7748 7,8011
Lek Albanese 98,0800 98,6938 98,0700 100,3700 102,2890
Lira Turca 46,5682 41,1523 36,7372 35,1868 33,3333
Dollaro Statunitense 1,1720 1,0928 1,0389 1,0705 1,0870

Sintesi dei principi contabili adottati e criteri di valutazione

Sintesi dei principi contabili adottati

I principi contabili ed i criteri contabili adottati per la redazione del presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato sono stati gli stessi applicati per la redazione del bilancio consolidato del Gruppo Esautomotion per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, cui si rinvia.

Variazione ai principi contabili e nuovi principi contabili

Principi Contabili, Emendamenti ed Interpretazioni omologati dall'Unione Europea ed efficaci dal 1° gennaio 2025

I seguenti IFRS Accounting Standards, emendamenti e interpretazioni sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2025:

• In data 15 Agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di identificare una metodologia, da applicare in maniera coerente, volta a verificare se una valuta possa essere convertita in un'altra e, quando ciò non sia possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti, ma tali principi non sono obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dal Gruppo:

  • In data 30 Maggio 2024 lo IASB ha pubblicato il documento "Amendments to the Classification and Measurement of Financial Instruments—Amendments to IFRS 9 and IFRS 7″. Il documento chiarisce alcuni aspetti problematici emersi dal post-implementation review dell'IFRS 9, tra cui il trattamento contabile delle attività finanziarie i cui rendimenti variano al raggiungimento di obiettivi ESG (i.e. green bonds). In particolare, le modifiche hanno l'obiettivo di:
    • o Chiarire la classificazione delle attività finanziarie con rendimenti variabili e legati ad obiettivi ambientali, sociali e di governance aziendale (ESG) ed i criteri da utilizzare per l'assessment del SPPI test;
    • o determinare che la data di regolamento delle passività tramite sistemi di pagamento elettronici è quella in cui la passività risulta estinta. Tuttavia, è consentito ad un'entità di adottare una politica contabile per consentire di eliminare contabilmente una passività finanziaria prima di consegnare liquidità alla data di regolamento in presenza di determinate condizioni specifiche.

Con queste modifiche, lo IASB ha inoltre introdotto ulteriori requisiti di informativa riguardo in particolare ad investimenti in strumenti di capitale designati a FVOCI.

Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026.

Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

• In data 18 dicembre 2024 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Contracts Referencing Naturedependent Electricity – Amendment to IFRS 9 and IFRS 7". Il documento ha l'obiettivo di supportare le entità nel rendicontare gli effetti finanziari dei contratti di acquisto di elettricità prodotta da fonti rinnovabili (spesso strutturati come Power Purchase Agreements). Sulla base di tali contratti, la quantità di elettricità generata edacquistata può variare in base a fattori incontrollabili quali le condizioni meteorologiche. Lo IASB ha apportato emendamenti mirati ai principi IFRS 9 e IFRS 7. Gli emendamenti includono:

  • o un chiarimento riguardo all'applicazione dei requisiti di "own use" a questa tipologia di contratti;
  • o dei criteri per consentire la contabilizzazione di tali contratti come strumenti di copertura; e,
  • o dei nuovi requisiti di informativa per consentire agli utilizzatori del bilancio di comprendere l'effetto di questi contratti sulle performance finanziarie e sui flussi di cassa di un'entità.

La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni non ancora omologati dall'Unione europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 18 luglio 2024 lo IASB ha pubblicato un documento denominato "Annual Improvements Volume 11". Il documento include chiarimenti, semplificazioni, correzioni e cambiamenti volti a migliorare la coerenza di diversi IFRS Accounting Standards. I principi modificati sono:
    • o IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards;
    • o IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures e le relative linee guida sull'implementazione dell'IFRS 7;
    • o IFRS 9 Financial Instruments;
    • o IFRS 10 Consolidated Financial Statements; e
    • o IAS 7 Statement of Cash Flows.

Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

  • In data 9 aprile 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements che sostituirà il principio IAS 1 Presentation of Financial Statements. Il nuovo principio si pone l'obiettivo di migliorare la presentazione degli schemi di bilancio, con particolare riferimento allo schema del conto economico. In particolare, il nuovo principio richiede di:
    • o classificare i ricavi e i costi in tre nuove categorie (sezione operativa, sezione investimento e sezione finanziaria), oltre alle categorie imposte e attività cessate già presenti nello schema di conto economico;
    • o Presentare due nuovi sub-totali, il risultato operativo e il risultato prima degli interessi e tasse (i.e. EBIT).

Il nuovo principio inoltre:

  • o richiede maggiori informazioni sugli indicatori di performance definiti dal management;
  • o introduce nuovi criteri per l'aggregazione e la disaggregazione delle informazioni; e,
  • o introduce alcune modifiche allo schema del rendiconto finanziario, tra cui la richiesta di utilizzare il risultato operativo come punto di partenza per la presentazione del rendiconto finanziario predisposto con il metodo indiretto e l'eliminazione di alcune opzioni di classificazione di alcune voci attualmente esistenti (come ad esempio interessi pagati, interessi incassati, dividendi pagati e dividendi incassati). Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo nuovo principio sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 9 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures. Il nuovo principio introduce alcune semplificazioni con

riferimento all'informativa richiesta dagli IFRS Accounting Standard nel bilancio di esercizio di una società controllata, che rispetta i seguenti requisiti:

  • o non ha emesso strumenti di capitale o di debito quotati su un mercato regolamentato e non è in procinto di emetterli;
  • o la propria società controllante predispone un bilancio consolidato in conformità con i principi IFRS.

Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

• In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati.

Non essendo il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

Formulazione di stime

La predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, predisposto sul presupposto della continuità aziendale, ha richiesto la formulazione di assunzioni e di stime che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività e sull'informativa ad essa relativa, nonché sulle attività e passività potenziali alla data di riferimento.

Tutte le stime e le relative ipotesi si basano su esperienze pregresse e su assunzioni considerate ragionevoli e realistiche al momento della redazione del bilancio. I valori finali delle poste di bilancio possono differire da tali stime a seguito di possibili cambiamenti dei fattori considerati alla base della loro determinazione. Le stime e le ipotesi sono riviste regolarmente e, ove i valori risultanti a posteriori dovessero differire dalle stime iniziali, gli effetti ad oggi né stimabili, né prevedibili, sono rilevati a Conto Economico nel momento in cui la stima viene modificata. Se la modifica della stima riguarda sia periodi correnti sia periodi futuri, gli effetti della variazione di stima sono rilevati nei conti economici dei periodi di riferimento.

Di seguito sono esposte le principali poste caratterizzate dall'uso di stima.

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management aziendale circa le perdite attese relative al portafoglio di crediti verso la clientela finale, determinate in funzione dell'esperienza passata per tipologie di crediti simili, degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato.

Fondo obsolescenza magazzino

Il fondo obsolescenza magazzino riflette la stima del management aziendale circa le perdite di valore attese relative al magazzino da parte del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata e dell'andamento storico e atteso del mercato.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono le immobilizzazioni materiali nette, le attività immateriali (incluso l'avviamento e i marchi) e le altre attività finanziarie. Il management aziendale rivede il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse quando fatti e circostanze lo richiedono e con frequenza almeno annuale per l'avviamento e le attività immateriali a vita utile indefinita. Tale revisione è svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene, attualizzati secondo adeguati tassi di sconto. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione per il valore dell'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai più recenti piani aziendali.

Fondi rischi ed oneri

I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire obbligazioni attuali, legali o implicite, derivanti da eventi passati dei quali alla chiusura del periodo può essere effettuata una stima attendibile dell'importo derivante dall'adempimento dell'obbligazione. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione.

Fondi garanzia prodotti ed installazioni

I fondi garanzia prodotti ed installazioni riflettono principalmente gli oneri per interventi in garanzia ed installazione da sostenersi successivamente alla data di bilancio in relazione a macchine già vendute a tale data.

Passività potenziali

Il Gruppo è soggetto al rischio di dover far fronte a obbligazioni derivanti da contenziosi o controversie per le quali è impossibile prevedere con certezza l'esborso che ne deriverà. Tale impossibilità è spesso connessa alla molteplicità, complessità, incertezza interpretativa e varietà delle giurisdizioni e delle leggi applicabili, nonché al diverso grado di imprevedibilità che caratterizza i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna controversia. Il management si consulta con i propri esperti in materia legale e fiscale per fronteggiare e valutare adeguatamente le passività in questione. Qualora, da tali valutazioni, risulti probabile il manifestarsi di un esborso finanziario e l'ammontare possa essere ragionevolmente stimato, il Gruppo procede a rilevare un accantonamento nei fondi per rischi e oneri. Nel caso in cui l'esborso finanziario venga valutato possibile, o in circostanze estremamente rare, probabile, ma non ne sia determinabile l'ammontare ne viene data menzione nelle note al bilancio.

Realizzabilità delle attività per imposte anticipate

Il Gruppo iscrive attività per imposte anticipate fino al valore per cui ne ritiene probabile il recupero. Nella determinazione delle poste sono stati presi in considerazione i risultati di budget e le previsioni per gli anni successivi coerenti con quelli utilizzati ai fini del test di impairment relativo al valore recuperabile delle attività non correnti.

Piani a benefici definiti

Il Gruppo riconosce al personale dipendente piani a benefici definiti e avvalendosi di periti e attuari, utilizza diverse assunzioni statistiche e fattori valutativi per il calcolo degli oneri, delle passività e delle attività relative a tali piani. Le assunzioni di carattere demografico ed economico riguardano il tasso di sconto, il rendimento atteso delle attività a servizio del singolo piano, ove esistenti, i tassi dei futuri incrementi retributivi, l'andamento demografico, il tasso di inflazione, le somme eventualmente richieste come anticipazione e i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni.

Costi connessi all'operazione di quotazione

Così come previsto dal principio internazionale IAS 32 (paragrafo 35 – 35.A e 37), i costi sostenuti nell'ambito di un'operazione di collocamento (IPO), seguono un trattamento contabile differente a seconda che il collocamento avvenga tramite aumento di capitale o vendita di azioni da parte dei soci:

  • la quota parte di costi correlati ad aumento di capitale: sospesi per essere iscritti contro incremento di patrimonio netto alla data del collocamento;
  • la quota parte dei costi correlati alle vendite di azioni da parte di soci: spesate a conto economico quando sostenuti.

Le quote sono state calcolate in proporzione al numero di azioni collocate per aumento di capitale e per vendita da parte dei soci rispetto al totale delle azioni collocate al termine del processo di IPO, incluso l'esercizio dell'opzione greenshoe.

3.2 Informativa di settore

Un settore operativo è definito dall'IFRS 8 come una componente di un'entità che:

  • i) intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi (compresi i ricavi e i costi riguardanti operazioni con altre componenti della medesima entità);
  • ii) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati;
  • iii) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

L'informativa relativa ai settori di attività è stata predisposta secondo le disposizioni dell'IFRS 8 "Settori operativi", che prevedono la presentazione dell'informativa coerentemente con le modalità adottate dal più alto livello di management per l'assunzione delle decisioni operative.

Pertanto, l'identificazione dei settori operativi e l'informativa presentata sono definite sulla base della reportistica interna utilizzata dalla Società ai fini dell'allocazione delle risorse e per l'analisi delle relative performances.

Il settore operativo identificato dal Gruppo, all'interno del quale confluiscono tutti i servizi e prodotti forniti alla clientela, è unico e coincide con l'intero Gruppo. La visione come un unico business fa sì

che il Gruppo abbia identificato un'unica Strategic Business Unit ("SBU"). Il management ha inoltre individuato all'interno della SBU due Cash Generating Unit ("CGU ESA" e "CGU Sangalli") a cui sono stati allocati i relativi avviamenti, tale approccio è supportato dal modello di controllo dell'operatività da parte della direzione aziendale che considera separatamente le due linee di prodotto: la prima dedicata alla fornitura di sistemi di controllo per macchine utensili e la seconda dedicata alla progettazione e vendita di motori elettrici.

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO CGU
Esautomotion
CGU
Sangalli
Totale Infragruppo e
Consolidamento
Consolidato
Ricavi 13.671 3.000 16.671 (1.579) 15.092
Altri ricavi e prestazioni 163 25 188 (60) 128
Totale Ricavi 13.834 3.025 16.859 (1.639) 15.220
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti (437) (37) (474) (10) (484)
Consumi di materie prime e componenti (7.304) (1.469) (8.773) 1.571 (7.202)
Costi per servizi (2.071) (416) (2.487) 68 (2.419)
Costi del personale (1.606) (654) (2.260) - (2.260)
Ammortamenti e perdite di valore (1.047) (207) (1.254) (79) (1.333)
Altri proventi e altri costi (103) (30) (133) - (133)
Margine Operativo 1.266 212 1.479 (89) 1.389
Proventi finanziari 8 - 8 - 8
Oneri finanziari (223) (4) (227) (46) (273)
Oneri per attualizzazione TFR (2) (2) (4) - (4)
Risultato prima delle imposte 1.049 206 1.255 (135) 1.120
Imposte sul reddito (338) (64) (402) 21 (381)
Risultato netto totale 711 142 853 (114) 739
Risultato netto di pertinenza di terzi (12) 4 (8) (2) (11)
Risultato netto di pertinenza dei soci
della controllante
723 138 861 (112) 750

I risultati dei settori operativi sono misurati attraverso l'analisi dell'andamento dei ricavi e del risultato operativo lordo. Come si evince, il periodo chiuso al 30 giugno 2025 ha consuntivato risultati di vendita in crescita rispetto al primo semestre 2024 (i ricavi totali si sono incrementati del 8,0% rispetto al 30 giugno 2024), e l'EBITDA raggiunge Euro 2.722 mila (+ 14,5% rispetto al 30 giugno 2024). Tale risultato è dovuto a:

  • (i) incremento dei ricavi dovuto ad una ripresa degli ordinativi pur in un contesto di estrema incertezza legato agli scenari di politica commerciale internazionale;
  • (ii) lieve crescita dei costi del personale a seguito del potenziamento della struttura manageriale
  • (iii) contenimento dei costi per servizi, in particolare in riferimento a consulenze industriali e diverse;
  • (iv) incremento degli oneri finanziari in particolare per effetto delle maggiori perdite su cambi non realizzate e all'attualizzazione del valore relativo all'opzione sul 35% della Sangalli

Si riporta nella tabella successiva il dettaglio dei ricavi per area geografica:

Migliaia di Euro 30 giu 25 % 30 giu 24 % Δ %
Resto del mondo 5.796 38,08% 5.021 35,62% + 15,44%
Europa 1.749 11,49% 1.387 9,84% + 26,10%
Totale Ricavi Estero 7.545 49,57% 6.408 45,46% + 17,74%
Italia 7.675 50,43% 7.688 54,54% - 0,17%
Totale Ricavi 15.220 100,00% 14.096 100,00% + 7,97%

3.3 Commenti alle voci significative della Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata

Ove non specificato altrimenti, i valori riportati nelle presenti note illustrative sono arrotondati alle migliaia di euro. Gli arrotondamenti sono effettuati a livello di singolo conto contabile e quindi totalizzati. Le tabelle e gli importi descritti riportano per ciascuna voce il saldo dell'esercizio precedente. Con riferimenti ai principi contabili si rimanda al paragrafo "Sintesi dei principi contabili adottati e criteri di valutazione" delle note illustrative.

3.3.1 Immobilizzazioni Materiali Nette

Tale voce è così composta:

€/000 30 giu 25 31 dic 24
Altri Beni 2.798 2.723
Totale immobilizzazioni materiali 2.798 2.723

La voce è principalmente costituita dai personal computer di proprietà del Gruppo, pari a Euro 108 mila, auto aziendali per Euro 76 mila, attrezzature industriali e commerciali per Euro 1.314 mila, spese sostenute per adeguamento immobili in locazione per Euro 24 mila, immobili per Euro 943 mila e da immobilizzazioni in corso per la quota residua. Le principali acquisizioni effettuate nel corso del periodo si riferiscono alle spese di adeguamento dell'immobile uso industriale nel comune di Villasanta.

Il dettaglio della movimentazione della voce nel periodo in corso è riportato nell'allegato I.

3.3.2 Avviamento ed altre attività immateriali a vita utile indefinita

€/000 30 giu 25 31 dic 24
Avviamento 2.737 2.737
Totale Avviamento ed altre attività immateriali a vita utile indefinita 2.737 2.737

Il dettaglio della voce è riportato nell'allegato II.

L'avviamento è complessivamente pari a Euro 2.737 mila, risulta invariato ed è composto per Euro 2.639 dall'importo effetto dell'acquisizione del Gruppo Sangalli avvenuta nel secondo semestre dell'esercizio 2023, e dall'importo di Euro 98 mila relativo all'acquisizione del ramo d'azienda ESA/GV, che si è concluso nel 2015. Gli Amministratori hanno allocato tali poste su due distinte CGU identificando nel perimetro aziendale del Gruppo Sangalli la CGU relativa all'avviamento generatosi a seguito dell'acquisizione di quest'ultima. L'avviamento, in conformità a quanto disposto dai principi contabili IAS/IFRS, non viene ammortizzato, ma viene sottoposto almeno annualmente in sede di redazione del bilancio consolidato a test di impairment, secondo quanto richiesto dallo IAS 36. Si evidenzia che ai fini della predisposizione del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2025, la Direzione aziendale sulla base dei risultati consuntivati nel primo semestre e delle più recenti informazioni relative ai risultati attesi, non ha ravvisato la necessità di effettuare un aggiornamento dell'impairment test. Gli amministratori continueranno a monitorare le condizioni di mercato ed in sede di predisposizione del Bilancio al 31 dicembre 2025 così come previsto dallo IAS36 procederanno ad effettuare impairment test.

3.3.3 Altre attività immateriali a vita utile definita

Tale voce è così composta:

€/000 30 giu 25 31 dic 24
Marchi a vita utile definita 2 3
Licenze d'uso di software 56 71
Costi di sviluppo 1.554 1.390
Lista Clienti 813 864
Altre immobilizzazioni immateriali a vita utile definita 14 216
Totale immobilizzazioni immateriali 2.439 2.543

Il dettaglio e l'analisi della movimentazione di tale voce nel periodo in corso sono riportati nell'allegato II. La voce è composta principalmente dai costi di sviluppo, capitalizzati per Euro 1.554 mila e dalla lista clienti Sangalli Servomotori S.r.l., identificata in sede di PPA, per Euro 813 mila; le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita sono state ammortizzate per Euro 658 mila. Si rimanda a quanto commentato nella Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione per quanto riguarda le attività di sviluppo realizzate ed in corso al 30 giugno 2025. Ai fini di una migliore rappresentazione e comprensione, di seguito si dettagliano, per anno di formazione, i costi di sviluppo sostenuti evidenziando i relativi valori netti contabili:

€/000 Esercizi Precedenti 2022 2023 2024 2025 Totale
Costo Storico 9.222 1.191 1.338 1.416 747 13.914
Fondo Ammortamento (9.222) (1.191) (892) (472) - (11.777)
Ammortamento - - (223) (236) (124) (583)
Valore netto contabile - - 223 708 623 1.554

Anche in relazione alle attività immateriali, non si ravvisano elementi che conducano ad una revisione di valore delle stesse in quanto si ritiene che il loro valore sia ampiamente recuperabile mediante i flussi reddituali futuri.

3.3.4 Diritti d'uso su immobilizzazioni

La voce è composta:
€/000 30 giu 25 31 dic 24
Diritti d'uso su immobilizzazioni 2.042 929
Totale diritti d'uso su immobilizzazioni 2.042 929

Tale voce si riferisce all'applicazione del principio contabile IFRS 16 e rappresenta il valore dei contratti in essere per l'utilizzo di immobili e autovetture.

3.3.5 Attività finanziarie non correnti

La voce è costituita dalla quota sociale in Unionfidi, per Euro 1 mila che non ha subìto variazioni rispetto l'esercizio precedente.

3.3.6 Attività e passività per imposte differite

Le voci "Attività per imposte differite" e "Passività per imposte differite" riflettono le imposte sulle differenze temporanee tra i valori di iscrizione nello stato patrimoniale delle attività e passività e i relativi valori riconosciuti ai fini fiscali, nonché sulle rettifiche di consolidamento. Le imposte differite attive, principalmente relative a fondi tassati iscritti in bilancio e a utili infragruppo non realizzati, sono state iscritte in quanto ritenute ragionevolmente recuperabili. Le imposte differite passive sono principalmente relative alla capitalizzazione dei costi di sviluppo. Per il calcolo delle imposte differite è stata utilizzata l'aliquota che riflette sostanzialmente il carico fiscale previsto per i prossimi esercizi sulla base della vigente normativa (per le società italiane IRES 24%, IRAP 3,9%).

Attività e passività per imposte differite
€/000 Obsolescenza
magazzino
F.do
F.do Sval. crediti F.do garanzia
prodotti
Riv.Fiscale Beni
L.126/2020
F.do Rischi patrimoniali
Riserve
Totale attività per
imposte differite
Altro R&D Totale passività
per imposte
differite
Differite attive e
passive
Saldo al 1 gennaio 2024 170 21 24 447 - 35 697 (389) (305) (694) 3
Acc.ti e rilasci a CE 15 - - (223) - 26 (182) 108 (25) 83 (99)
Acc.ti e rilasci a CE
Complessivo
- - - - - - - -
Saldo al 31 dicembre
2024
185 21 24 224 - 61 515 (281) (330) (611) (96)
Acc.ti e rilasci a CE 3 - - (112) - 12 (97) (5) (39) (44) (141)
Acc.ti e rilasci a CE
Complessivo
- - - - - - - -
Saldo al 30 giugno 2025 188 21 24 112 - 73 418 (286) (369) (655) (237)

3.3.7 Rimanenze

Tale voce è così composta:

€/000 30 giu 25 31 dic 24
Rimanenze finali di materie prime, sussidiarie e di consumo 6.812 6.131
Rimanenze finali di semilavorati e prodotti in lavorazione 1.891 2.483
Rimanenze finali di prodotti finiti e merci 3.244 3.879
Anticipi c/merce a fornitori 333 447
Totale Rimanenze Finali 12.280 12.940
Totale Fondo Svalutazione (678) (667)
Totale Rimanenze 11.602 12.273

Le rimanenze di magazzino si sono ridotte di Euro 671 mila.

Le rimanenze sono esposte al netto del fondo svalutazione magazzino, pari a Euro 678 mila, in incremento di Euro 11 mila rispetto al 31 dicembre 2024.

3.3.8 Crediti commerciali

La tabella seguente illustra la composizione della voce:

€/000 30 giu 25 31 dic 24
Crediti commerciali 9.890 9.169
Fondo svalutazione crediti commerciali (650) (412)
Totale crediti commerciali 9.240 8.757

Tali crediti derivano esclusivamente dall'attività industriale del Gruppo e sono esposti al netto del fondo svalutazione crediti di Euro 650 mila (Euro 412 mila al 31 dicembre 2024). La voce non include crediti esigibili oltre l'esercizio successivo. I crediti commerciali lordi registrano un incremento pari a euro 721 mila dovuto alla ripresa dei volumi di vendita.

Con riferimento al Fondo Svalutazione crediti i movimenti sono stati i seguenti:

€/000 30 giu 25 31 dic 24
Saldo Iniziale (412) (372)
Accantonamenti (238) (40)
Utilizzi - -
Saldo finale (650) (412)

3.3.9 Attività finanziarie correnti

La tabella seguente illustra la composizione della voce:

€/000 30 giu 25 31 dic 24
Altre attività 300 82
Totale attività finanziarie correnti 300 82

La voce fa riferimento a depositi cauzionali per Euro 300 mila, si segnala che nel periodo è stato versato l'importo di Euro 215 mila a garanzia dei lavori di adeguamento dell'immobile di Villasanta.

3.3.10 Attività e passività per imposte correnti

La voce Attività per imposte correnti è così composta:

€/000 30 giu 25 31 dic 24
Crediti verso Erario per imposte sul reddito dell'esercizio 458 420
Altri crediti verso l'Erario 875 858
Totale attività per imposte correnti 1.333 1.278

La voce Debiti per imposte correnti è così composta:

€/000 30 giu 25 31 dic 24
Debiti verso Erario per imposte sul reddito dell'esercizio 261 180
Debiti verso Erario per IRPEF dipendenti, lavoratori autonomi e altre ritenute 119 256
Altri debiti tributari 5 30
Totale debiti per imposte correnti 385 466

Il debito per imposte sul reddito è esposto al lordo delle ritenute d'acconto subite, dei crediti d'imposta e degli acconti versati. L'incremento della voce è dovuto al maggior debito per imposta sul valore aggiunto.

3.3.11 Altri crediti e altre attività correnti

Tale voce è così composta:

€/000 30 giu 25 31 dic 24
Crediti verso istituti previdenziali 22 2
Crediti verso il personale dipendente 41 17
Risconti attivi 497 91
Altri crediti 31 33
Totale altri crediti 591 143

La voce Crediti verso il personale dipendente si riferisce ad anticipi spese concessi in relazione allo svolgimento di missioni/trasferte per interventi di assistenza tecnica presso clienti. La voce risconti

attivi è composta prevalentemente dal canone iniziale relativo al contratto di locazione finanziaria inerente il capannone industriale di Villasanta.

3.3.12 Cassa e mezzi equivalenti

Tale voce è così composta:

€/000 30 giu 25 31 dic 24
Banche e c/c postali 6.399 9.361
Cassa ed equivalenti 29 21
Totale cassa e mezzi equivalenti 6.428 9.382

Per un dettaglio della variazione occorsa nelle disponibilità liquide si fa rimando al rendiconto finanziario.

3.3.13 Patrimonio Netto

Si riportano di seguito le voci componenti il Patrimonio Netto:

€/000 30 giu 25 31 dic 24
Capitale sociale 2.000 2.000
Riserva legale 672 672
Riserva straordinaria 271 129
Riserva per utili/(perdite) attuariali su benefici a dipendenti 64 68
Riserva First Time Adoption 525 525
Riserva di conversione (315) (42)
Riserva sovrapprezzo delle azioni 7.999 7.999
Rettifica riserva costi IPO (650) (650)
Riserva azioni proprie in portafoglio (562) (562)
Riserva Utili/Perdite su cessione Azioni Proprie 359 359
Totale Riserve 8.363 8.498
Utili/(perdite) portati a nuovo 19.274 18.494
Risultato dell'esercizio di pertinenza dei soci della controllante 750 923
Patrimonio netto di pertinenza dei soci della controllante 30.387 29.915
Patrimonio netto di terzi 210 216
Totale patrimonio netto 30.597 30.131

Per l'analisi dei movimenti di Patrimonio netto si rinvia al relativo prospetto di bilancio.

Patrimonio netto di pertinenza dei soci della Controllante

Il capitale sociale ammonta a Euro 2.000 mila e risulta invariato rispetto al 31 dicembre 2024, la riserva legale pari a Euro 672 mila. La riserva per utili/(perdite) attuariali su benefici a dipendenti si è decrementata rispetto al 31 dicembre 2024. La riserva per utili/(perdite) portati a nuovo risulta incrementata rispetto all'anno precedente di Euro 780 mila per effetto della destinazione del risultato di esercizio 2024, al netto della destinazione a riserva straordinaria del risultato della controllata italiana. A seguito dell'operazione di IPO già illustrata in precedenza si sono generate una ulteriore riserva di Euro 7.999 mila per sovrapprezzo di emissione delle nuove azioni, ed una rettifica negativa a tali riserve pari ad Euro 650 mila relativi ai costi sostenuti per l'operazione di IPO, invariate rispetto al 31 dicembre 2024, come previsto dal paragrafo 35 del principio contabile IAS 32, il quale prescrive di imputare a riduzione del Patrimonio Netto gli eventuali costi connessi all'operazione di aumento di capitale sociale. Si è proceduto ad iscrivere apposita riserva negativa per azioni proprie acquistate sino al 30 giugno 2025 in esecuzione di quanto deliberato dall'assemblea dei soci, il quantitativo totale di azioni detenute alla data di chiusura è 213.000 per un controvalore di Euro 562 mila oltre ad una riserva Utili/Perdite su cessione Azioni Proprie pari ad Euro 359 mila. Inoltre, le altre riserve includono per Euro 525 mila la riserva di First Time Adoption accantonata in sede di prima applicazione dei principi contabili internazionali avvenuta con decorrenza 1°gennaio 2016, e la riserva positiva di conversione per Euro 315 mila, dovuta alla traduzione in euro dei bilanci in valuta del Gruppo.

Patrimonio netto dei terzi

La voce si riferisce al Patrimonio netto di competenza dei soci di minoranza ed ammonta a Euro 210 mila, comprensivo del risultato netto complessivo di pertinenza di terzi del periodo chiuso al 30 giugno 2025.

Raccordo tra Patrimonio netto della Capogruppo e Patrimonio netto Consolidato

Il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e il risultato netto della Società Capogruppo ed i corrispondenti valori consolidati al 30 giugno 2025, 31 dicembre 2024 e 30 giugno 2024 è il seguente:

30 giu 25 31 dic 24 30 giu 24
€/000 Patrimonio
Netto
Risultato
Netto
Patrimonio
Netto
Risultato
Netto
Patrimonio
Netto
Risultato
Netto
Situazione della Capogruppo 27.484 295 27.189 1.210 26.630 651
Differenza tra i patrimoni netti delle
partecipazioni consolidate ed il valore delle
stesse nel bilancio della capogruppo
2.248 183 2.611 (369) 3.257 364
Altre Scritture di Consolidamento (165) (35) (188) (597) (74) (568)
Totale Patrimonio Netto Consolidato 29.567 443 29.612 244 29.813 447
Adeguamento ai principi contabili IAS/IFRS 1.030 296 519 625 145 353
Totale Patrimonio Netto Consolidato
IAS/IFRS
30.597 739 30.131 888 29.958 800
Patrimonio netto e risultato di terzi 210 (11) (216) 54 (248) (11)
Totale Pertinenza del Gruppo 30.387 750 29.915 923 29.710 811

3.3.14 Passività finanziarie correnti e non correnti

Tale voce, al 30 giugno 2025 e 31 dicembre 2024, è così composta:

30 giu 24 Quota Corrente Quota non Corrente Totale di cui oltre 5 anni
€/000
Finanziamenti bancari 162 238 400 42
Passività Finanziarie - IFRS 16 261 1.811 2.072 884
Altri debiti finanziari - 3.391 3.391 -
Totale passività finanziarie 423 5.440 5.863 926
31 dic 24
€/000
Quota Corrente Quota non Corrente Totale di cui oltre 5 anni
Finanziamenti bancari 284 125 409 -
Passività Finanziarie - IFRS 16 222 727 949 -
Altri debiti finanziari - 3.346 3.346 -
Totale passività finanziarie 506 4.198 4.704 -

I valori indicati in tabella comprendono gli interessi e oneri maturati alla data di bilancio (Euro 1 mila al 30 giugno 2025) oltre all'effetto relativo all'applicazione dell'IFRS 16. Il Gruppo non ha ritenuto necessario accedere a contributi e agevolazioni governative o a moratorie con le banche. La voce "altri debiti finanziari" accoglie il valore attuale del corrispettivo pattuito per l'esercizio dell'opzione di call/put della quota residua di partecipazione residua del 35% nella Sangalli Servomotori S.r.l. come descritto nel paragrafo relativo.

Le passività finanziarie al 30 giugno 2025 sono composte, oltre che da un finanziamento per l'acquisto di un autoveicolo della filiale statunitense per Euro 13 mila, dai seguenti finanziamenti (indicati nelle tabelle al valore nominale)

  1. Un contratto di finanziamento a tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 250bp (rate mensili) stipulato il 21 aprile 2023 con Intesa Sanpaolo S.p.A. e scadente il 31/03/2028. Si precisa che il piano di ammortamento prevede una durata residua del mutuo sintetizzabile dal seguente prospetto, redatto in migliaia di euro:
Quota Capitale Quota Cap.Estinta Entro 5 anni Oltre 5 anni
165 70 95 -
165 70 95 -
  1. Un contratto di finanziamento a tasso fisso pari a 51bp (rate annuali) stipulato il 28 marzo 2025 con Simest S.p.A. e scadente il 28/03/2031. Si precisa che il piano di ammortamento prevede una durata residua del mutuo sintetizzabile dal seguente prospetto, redatto in migliaia di euro:
Quota Capitale Quota Cap.Estinta Entro 5 anni Oltre 5 anni
169 - 127 42
169 - 127 42

  1. Un contratto di finanziamento a tasso fisso pari a 50bp (rate mensili) stipulato il 1° aprile 2021 con Credem Banca S.p.A. e scadente il 01/04/2026. Si precisa che il piano di ammortamento prevede una durata residua del mutuo sintetizzabile dal seguente prospetto, redatto in migliaia di euro:
Quota Capitale Quota Cap.Estinta Entro 5 anni Oltre 5 anni
585 462 123 -
585 462 123 -

3.3.15 Benefici ai dipendenti: Piani a benefici definiti

Al 30 giugno 2025, tale voce include principalmente per Euro 340 mila (Euro 339 mila al 31 dicembre 2024) il debito verso dipendenti per Trattamento di Fine Rapporto di lavoro, per le società residenti in Italia, determinato su base attuariale, come precedentemente indicato nel settore relativa ai principi contabili adottati. La movimentazione delle obbligazioni a benefici definiti del periodo è stata la seguente:

€/000 30 giu 25 31 dic 24
Saldo d'apertura del valore attuale delle obbligazioni a benefici definiti 339 340
Oneri finanziari sulle obbligazioni assunte (interest cost) 4 13
Costo previdenziale per le prestazioni di lavoro (service cost) 108 116
(Utili)/perdite attuariali netti rilevati nel periodo 5 (68)
trasferimenti netti (116) (62)
Saldo di chiusura del valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti 340 339

Le principali ipotesi demografiche adottate per la valutazione della passività attuariale non sono modificate rispetto a quanto assunto per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.

3.3.16 Fondi

La composizione di tali fondi è la seguente:

€/000 30 giu 25 31 dic 24
Fondo garanzia prodotti e installazioni 87 87
Totale fondi 87 87

I Fondi includono il Fondo rischi per garanzia prodotti, che la società ha stanziato sulla base della stima effettuata in previsione dei costi da sostenere in relazione alle riparazioni e alla sostituzione dei materiali difettosi, così come previsto dalle garanzie contrattuali in essere.

3.3.17 Debiti commerciali

€/000 30 giu 25 31 dic 24
Debiti verso fornitori e fatture da ricevere 3.217 4.004
Totale fondi rischi ed oneri correnti 3.217 4.004

I Debiti commerciali sono composti prevalentemente dai debiti verso fornitori residenti in Italia o all'interno dell'Unione Europea (Euro 2.226 mila) e debiti verso fornitori residenti fuori dall'Unione Europea (Euro 1.074 mila) al netto di anticipi a fornitori per Euro 83 mila.

Nel corso del periodo chiuso al 30 giugno 2025, la voce registra un decremento pari a Euro 787 mila.

3.3.18 Altri debiti

€/000 30 giu 25 31 dic 24
Debiti vs istituti previdenziali 192 257
Debiti verso dipendenti per salari e stipendi 421 160
Debiti verso dipendenti per ferie maturate e non godute 516 489
Altri debiti 156 115
Totale altri debiti correnti 1.285 1.021

La voce è composta principalmente dai Debiti verso dipendenti per ferie residue, per Euro 516 mila (Euro 489 mila al 31 dicembre 2024), Debiti verso istituti previdenziali per Euro 192 mila (Euro 257 mila al 31 dicembre 2024) e Debiti verso dipendenti per stipendi e mensilità aggiuntive per Euro 421 mila (Euro 160 mila al 31 dicembre 2024). Al 30 giugno 2025, risultano presenti anche debiti verso Amministratori per emolumenti per complessivi Euro 24 mila (Euro 31 migliaia al 31 dicembre 2024).

3.4 Commento alle voci significative del Conto Economico Consolidato

Ove non specificato altrimenti, i valori riportati nelle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Gli arrotondamenti sono effettuati a livello di singolo conto contabile e quindi totalizzati. Le tabelle e gli importi descritti riportano per ciascuna voce il saldo dell'esercizio precedente. La descrizione dell'attività del Gruppo, i commenti sulla situazione e sull'andamento della gestione, nel suo complesso e nei vari settori in cui la stessa ha operato, sono esposti nella Relazione sull'andamento della gestione. Con riferimento ai principi contabili utilizzati si rimanda al paragrafo "Sintesi dei principi contabili adottati e criteri di valutazione" delle note illustrative.

3.4.1 Ricavi

Nella tabella seguente sono riportati i ricavi per area geografica:

Migliaia di Euro 30 giu 25 % 30 giu 24 % Δ %
Resto del mondo 5.796 38,08% 5.021 35,62% + 15,44%
Europa 1.749 11,49% 1.387 9,84% + 26,10%
Totale Ricavi Estero 7.545 49,57% 6.408 45,46% + 17,74%
Italia 7.675 50,43% 7.688 54,54% - 0,17%
Totale Ricavi 15.220 100,00% 14.096 100,00% + 7,97%

Come si evince, il periodo chiuso al 30 giugno 2025 ha registrato un incremento dei ricavi del Gruppo rispetto al medesimo periodo del 2024 (+7,97%, pari ad Euro 1.124 mila).

Nello specifico, i principali mercati esteri sono rappresentati da:

Migliaia di Euro 30 giu 25 % 30 giu 24 % Δ %
Cina 2.913 38,61% 2.637 41,15% + 10,47%
Turchia 1.322 17,52% 1.027 16,03% + 28,72%
San Marino 63 0,83% 91 1,42% - 30,77%
Spagna e Portogallo 1.184 15,69% 944 14,73% + 25,42%
Brasile 681 9,03% 634 9,89% + 7,41%
Altri minori 1.382 18,32% 1.075 16,78% + 28,56%
Totale Ricavi 7.545 100,00% 6.408 100,00% + 17,74%

3.4.2 Costi

Il costo del venduto ammonta a Euro 7.535 mila (incidenza pari al 50,2% del totale ricavi) in crescita rispetto a Euro 6.691 mila nel periodo chiuso al 30 giugno 2024 (incidenza pari al 47,5% del totale ricavi) e con un incremento in valore assoluto di Euro 844 mila.

Nello specifico, la voce risulta così composta:

€/000 30 giu 25 30 giu 24
Variazione delle rimanenze (484) (108)
Consumi di materie prime e componenti (7.202) (6.583)
Costo del venduto (7.686) (6.691)
Costi per servizi (2.419) (2.735)
Costi del personale (2.260) (2.179)
Totale costi (12.365) (11.605)

La voce relativa all'acquisto di merce si incrementa di Euro 619 mila, passando da Euro 6.583 mila al 30 giugno 2024 a Euro 7.202 mila al 30 giugno 2025, tale incremento riflette le dinamiche di incremento degli acquisti di merci dovuto alla crescita del volume di fatturato.

Con riferimento ai costi per servizi:

€/000 30 giu 25 30 giu 24
Spese per viaggi, trasferte e rappresentanza 374 386
Consulenze commerciali 17 67
Consulenze industriali 190 295
Consulenze altre 462 635
Affitti e noleggi 120 90
Trasporti 214 174
Utenze energia/acqua/gas 31 32
Manutenzioni 164 198
Assicurazioni 67 91

Spese telefoniche 78 60
Emolumenti agli amministratori 352 340
Altri costi 350 367
Totale costi per servizi 2.419 2.735

La voce costi per servizi registra un calo rispetto allo stesso periodo del 2024 (Euro 316 mila), il quale è da ricondursi prevalentemente alla riduzione delle spese per consulenze industriali e per servizi diversi.

Con riferimento ai costi del personale:

€/000 30 giu 25 30 giu 24
Retribuzioni e compensi personale dipendente 2.201 2.123
Contributi personale dipendente 648 624
Quota TFR 108 94
Personale interinale - 8
Altri costi 21 6
Capitalizzazione costi sviluppo (718) (676)
Totale costi del personale 2.260 2.179

Il costo del personale si è incrementato per il potenziamento della struttura manageriale.

3.4.3 Ammortamenti e perdite di valore

La voce risulta così composta:

€/000 30 giu 25 30 giu 24
Ammortamenti immobilizzazioni materiali (250) (307)
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali (658) (611)
Ammortamenti diritti d'uso su immobilizzazioni (166) (129)
Accantonamento fondo svalutazione crediti (248) (13)
Accantonamento fondo svalutazione magazzino (11) (30)
Totale ammortamenti e perdite di valore (1.333) (1.090)

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali che risultano pari a Euro 658 mila (Euro 611 mila al 30 giugno 2024) si riferiscono prevalentemente all'ammortamento dei costi di sviluppo, in calo gli ammortamenti per immobilizzazioni materiali pari ad Euro 250 mila che si riferiscono principalmente all'attrezzatura per lavorazioni meccaniche della controllata albanese, l'ammortamento dei diritti d'uso per Euro 166 mila si riferisce all'applicazione del principio contabile IFRS 16. Si rimanda a quanto argomentato al paragrafo "Spese di ricerca e sviluppo" della Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione ed alla precedente nota 3.3.3 "Altre attività immateriali a vita utile definita" per maggiori dettagli.

Con riferimento agli accantonamenti, si rileva che:

  • − l'accantonamento a fondo svalutazione crediti riflette la miglior stima del management circa le perdite attese relative al portafoglio di crediti verso la clientela finale, determinate in funzione dell'esperienza passata per tipologie di crediti simili, degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato;
  • − l'accantonamento al fondo svalutazione magazzino riflette la miglior stima del management circa le perdite attese relative all'obsolescenza del materiale in giacenza, viene determinato in funzione della compatibilità tecnica con i prodotti attualmente in portafoglio e con i livelli di ricambistica da mantenere in funzione del parco macchine installato.

3.4.4 Altri proventi e altri costi

Tale voce si riferisce principalmente a costi relativi a spese di rappresentanza, spese di cancelleria, bolli e altri costi minori.

3.4.5 Proventi finanziari

Tale voce è così composta:

€/000 30 giu 25 30 giu 24
Utili su cambi - -
Utili su cambi - non realizzati - 15
Interessi attivi 8 3
Totale 8 18

3.4.6 Oneri finanziari

Tale voce è così composta:

€/000 30 giu 25 30 giu 24
Perdite su cambi (78) (119)
Perdite su cambi - non realizzate (100) -
Interessi passivi su finanziamenti (7) (12)
Commissioni e spese bancarie - -
Altri oneri finanziari (88) (18)
Totale (273) (149)

La voce relativa alle perdite su cambi si riferisce prevalentemente alle fluttuazioni dei tassi di cambio intervenute con le società controllate.

3.4.7 Imposte sul reddito

La voce è composta da imposte correnti per Euro 235 mila, da accantonamento a fondo imposte differite passive per Euro 160 mila e differita attive per Euro 14 mila. Per la capogruppo le imposte differite sono state calcolate sulla base delle aliquote IRES ed IRAP vigenti, rispettivamente del 24% e del 3,9%. Le principali differenze tra le imposte teoriche calcolabili con l'aliquota fiscale di riferimento in Italia e le imposte di bilancio sono attribuibili principalmente alle variazioni dei fondi tassati oltre che alle diverse aliquote e regolamentazioni fiscali applicate nei vari paesi.

3.5 Commenti alle voci significative del Rendiconto Finanziario Consolidato

Sono di seguito sintetizzati i principali fenomeni che hanno influenzato l'andamento dei flussi di cassa nei periodi in esame. Il flusso di cassa netto generato/(assorbito) dall'attività operativa passa da Euro 2.840 mila nei primi sei mesi 2024 a Euro 1.234 mila nello stesso periodo 2025, registrando un calo di Euro 1.606 mila, principalmente per effetto del maggior assorbimento di capitale circolante.

Con riferimento alle variazioni del capitale circolante si assiste ad un incremento dei crediti commerciali e degli altri crediti ed a una riduzione dei debiti commerciali e delle rimanenze di magazzino. L'attività di investimento ha assorbito liquidità per Euro 4.876 mila, rispetto ad Euro 2.034 mila, rispettivamente nel periodo chiuso al 30 giugno 2025 e in quello chiuso al 30 giugno 2024 durante il periodo chiuso al 30 giugno 2025 si è provveduto ad effettuare un investimento di Euro 2.500 mila in una gestione patrimoniale conservativa. Con riferimento al periodo chiuso al 30 giugno 2025, i principali fabbisogni della Società hanno riguardato investimenti in attività immateriali per Euro 554 mila che hanno riguardato in modo particolare i costi di sviluppo e materiali per Euro 325 mila, oltre all'incremento delle immobilizzazioni per diritti d'uso che si sono incrementate per la sottoscrizione di un contratto di locazione finanziaria avente ad oggetto un immobile uso industriale sito nel comune di Villasanta. L'attività di finanziamento ha generato liquidità per Euro 886 mila nel corso dei primi sei mesi 2025 principalmente per effetto del contratto di locazione finanziaria sopra citato.

3.6 Informativa relativa agli strumenti finanziari

L'attività industriale del Gruppo ESAUTOMOTION è esposta ad una varietà di rischi di natura finanziaria, identificabili come:

  • rischio di liquidità;
  • rischio di mercato;
  • rischio di credito.

I rischi principali vengono riportati e discussi a livello di Direzione del Gruppo al fine di creare i presupposti per la loro copertura, assicurazione e valutazione del rischio residuale. In seguito, in ottemperanza a quanto richiesto dall'IFRS 7, vengono fornite le informazioni qualitative e quantitative in merito all'incidenza di tali rischi sul Gruppo.

Rischio di liquidità

Il rischio liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili all'azienda non siano sufficienti per far fronte alle obbligazioni finanziarie nei termini e scadenze prestabiliti. Il Gruppo ha adottato politiche volte ad ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie mediante il mantenimento di adeguati livelli di liquidità, mediante l'ottenimento di linee di credito adeguate e mediante il continuo monitoraggio delle condizioni di liquidità prospettiche. Al fine di evitare che esborsi di cassa imprevisti possano rappresentare una criticità, l'obiettivo è quello di conservare un equilibrio tra il mantenimento della provvista e la flessibilità attraverso l'uso di liquidità e di linee di credito disponibili.

Si riporta di seguito il dettaglio delle passività finanziarie non correnti per scadenza:

Passività Finanziarie non correnti
€/000 30 giu 25 di cui tra 2 e 5 anni di cui oltre i 5 anni
Passività Finanziarie 5.440 4.514 926
Totale 5.440 4.514 926
Passività Finanziarie non correnti
€/000 30 giu 25 entro il 30 giu 2027 entro il 30 giu 2028 oltre
Debiti verso Banche 238 38 74 126
Altre passività finanziarie 3.391 - 3.391 -
Debiti per IFRS 16 1.811 245 239 1.327
Totale 5.440 283 3.704 1.453

L'indebitamento verso il sistema bancario (debiti verso banche) è dettagliato nel paragrafo 3.3.14, la restante parte di indebitamento si riferisce a debiti finanziari per diritti d'uso contabilizzati come prescritto dal principio IFRS 16 ed al valore attuale del corrispettivo pari a nominali Euro 3.500 mila per l'esercizio dell'opzione di acquisto della partecipazione residua in Sangalli Servomotori S.r.l..

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. Il Gruppo si è dotato di processi di controllo del credito che prevedono l'analisi di affidabilità dei clienti, l'attribuzione di un fido, e il controllo della esposizione tramite un ageing reporting. Questo processo prevede il controllo continuo e confronti mensili fra i settori amministrativo – commerciale, inoltre la capogruppo si avvale di polizza assicurativa a copertura del rischio di insolvenza della clientela.

Rischio di mercato

Sulla base della definizione fornita dall'IFRS 7, è stato identificato quale rischio di mercato la probabilità che la valutazione del fair value e di flussi finanziari economici afferenti ad una attività o passività finanziaria possa variare a seguito della variazione di elementi quali:

  • − tassi di cambio (cd. rischio cambio);
  • − tassi d'interesse (cd. rischio tasso);
  • − prezzo delle commodity (cd. rischio prezzo).

Gli obiettivi della gestione del rischio di mercato riguardano il monitoraggio, la gestione e il controllo, entro livelli accettabili, dell'esposizione del Gruppo a tali rischi e i conseguenti impatti economico, patrimoniali e finanziari.

Rischi connessi alla variazione dei tassi di cambio

L'incremento delle operazioni svolte con il mercato estero, operazioni spesso portate a termine in valuta, ha fatto sì che il management ponesse maggiore attenzione alle oscillazioni valutarie. Le analisi hanno dimostrato che ad oggi l'esposizione al rischio cambio è ancora contenuta, di conseguenza è in corso di definizione una strategia di mitigazione di tale rischio.

Rischi connessi alla variazione dei tassi di interesse

L'obiettivo della gestione del rischio di tasso d'interesse è quello di assicurare un controllo degli oneri finanziari e della loro volatilità. In considerazione della duration delle esposizioni bancarie di medio e lungo periodo attualmente in essere e del loro costo contenuto, allo stato attuale non sono stati posti in essere particolari strumenti di mitigazione quali ad esempio coperture su tassi. Tuttavia, in considerazione dell'attenzione posta sul costo della raccolta finanziaria, la Direzione della società monitora costantemente tali andamenti al fine di prevenire eventuali fattori di rischio non previsti. Di seguito, si riportano gli effetti che deriverebbero da una ipotetica variazione in aumento di 50 basis point o in diminuzione di 50 basis point nei tassi di interesse, al lordo degli effetti fiscali:

Analisi di sensitività
€/000
aumento
+ 50 bp
decremento
- 50 bp
Passività finanziarie correnti 27 (27)
Passività finanziarie non correnti 2 (2)

Livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella Situazione Patrimoniale - Finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value.

Si distinguono i seguenti livelli:

Livello 1 – prezzi quotati sui mercati attivi per attività o passività identiche oggetto di valutazione; Livello 2 – dati di input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili per l'attività o la passività, sia direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato; Livello 3 – input relativi all'attività o alla passività che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Categorie di attività e passività finanziarie

Nelle tabelle seguenti viene presentato il valore contabile delle singole categorie di attività e passività finanziarie esposte nella Situazione Patrimoniale – Finanziaria alla data del 30 giugno 2025 e a quella del 31 dicembre 2024.

Categoria di attività e passività finanziarie al 30 giu 25
€/000 Attività
finanziarie al
fair value
con impatto
a Conto
Economico
Attività
finanziarie
valutate al fair
value con
impatto sulla
redditività
complessiva
Attività
finanziarie
valutate al
costo
ammortizzato
Passività
finanziari
e al fair
value
rilevato
nell'utile
di
esercizio
Passività
finanziarie al
Costo
Ammortizzato
Totale
Valore
Contabil
e
Attività finanziarie non
correnti
- - 1 - - 1
Attività finanziarie correnti - - 2.800 - - 2.800
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
- - 6.428 - - 6.428
Crediti commerciali - - 9.240 - - 9.240
Passività finanziarie non
correnti
- - - - (5.440) (5.440)
Passività finanziarie
correnti
- - - - (423) (423)
Debiti commerciali - - - - (3.217) (3.217)
Categoria di attività e passività finanziarie al 31 dic 24
€/000 Attività
finanziarie al
fair value
con impatto
a Conto
Economico
Attività
finanziarie
valutate al fair
value con
impatto sulla
redditività
complessiva
Attività
finanziarie
valutate al
costo
ammortizzato
Passività
finanziari
e al fair
value
rilevato
nell'utile
di
esercizio
Passività
finanziarie al
Costo
Ammortizzato
Totale
Valore
Contabil
e
Attività finanziarie non
correnti
- - 1 - - 1
Attività finanziarie correnti - - 82 - - 82
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
- - 9.382 - - 9.382
Crediti commerciali - - 8.757 - - 8.757
Passività finanziarie non
correnti
- - - - (4.198) (4.198)
Passività finanziarie
correnti
- - - - (506) (506)
Debiti commerciali - - - - (4.004) (4.004)

Strumenti finanziari derivati in essere alla fine del periodo

Il Gruppo non ha in essere contratti derivati alla data del 30 giugno 2025.

3.7 Altre informazioni

Informativa sulle parti correlate

I rapporti del Gruppo ESAUTOMOTION con parti correlate non sono qualificabili né come atipici né come inusuali, rientrando nell'ordinario corso degli affari del Gruppo.

Si precisa che le transazioni, sia commerciali sia finanziarie, avvenute con tali entità sono state concluse alle normali condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate fra due parti indipendenti.

Si evidenzia che non esistono saldi patrimoniali ed economici relativi a rapporti con società del Gruppo non consolidate.

Le seguenti tabelle riepilogano i rapporti creditori e debitori del gruppo verso le parti correlate al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024:

Migliaia di Euro Rapporti creditori e debitori verso parti
correlate al 30 giugno 2025
Rapporti creditori e debitori verso parti
correlate al 31 dicembre 2024
CdA Altre
Società
Collegio
Sindacale
Principali
Dirigenti
Totale CdA Altre
Società
Collegio
Sindcale
Principali
Dirigenti
Totale
Crediti
Commerciali
- 4 - - 4 - 7 - - 7
Debiti Commerciali - (334) - - (334) - (268) - - (268)
Debiti Finanziari
per diritti d'uso
- (600) - - (600) - (830) - - (830)
Altri Crediti - 78 - - 78 - 63 - - 63
Altri Debiti (24) - - (16) (40) (31) - - (13) (44)
Totale (24) (852) - (16) (892) (31) (1.027) - (13) (1.071)

La voce "Altri Crediti" verso Altre Società si riferisce interamente ad un deposito cauzionale versato alla società Esaimmobiliare S.r.l., parte correlata in quanto controllata da alcuni membri del Consiglio di Amministrazione, la voce "Debiti Finanziari per diritti d'uso" si riferisce al valore residuo calcolato in applicazione del principio contabile IFRS 16 del contratto di locazione in essere con Esaimmobiliare S.r.l. ed Elettromeccanica Vittorio Sangalli S.r.l., la voce "Debiti Commerciali" si riferisce principalmente al debito verso la società Bystorm&Co S.r.l. parte correlata dal 27 aprile 2021 in quanto controllata da un membro del Consiglio di Amministrazione. Le seguenti tabelle riepilogano i rapporti economici del Gruppo verso le parti correlate al 30 giugno 2025 e al 30 giugno 2024:

Migliaia di Euro Rapporti economici verso parti correlate al 30
giugno 2025
Rapporti economici verso parti correlate al
30 giugno 2024
CdA Altre
Società
Collegio
Sindcale
Principali
Dirigenti
Totale CdA Altre
Società
Collegio
Sindcale
Principali
Dirigenti
Totale
Ricavi - 5 - - 5 - 11 - - 11
Acquisto Merci - (557) - - (557) - (427) - - (427)
Costi per Servizi (352) (56) (16) - (424) (340) (10) (18) - (367)
Costi per
Personale
- - - (324) (324) - - - (280) (280)
Totale (352) (608) (16) (324) (1.010) (340) (426) (18) (280) (1.064)

Con riferimento ai periodi considerati, i rapporti creditori/debitori ed economici verso parti correlate fanno riferimento principalmente a:

  • − attività di vigilanza esercitata dal Collegio Sindacale che è presente solo con riferimento alla società controllante;
  • − rapporti con gli Amministratori e i Principali Dirigenti, riepilogati nella tabella seguente:
Principali dirigenti
Esercizio chiuso al 31 dicembre 2024
Franco Fontana, Presidente Consiglio di amministrazione
Gianni Senzolo, Amministratore Delegato
Andrea Senzolo, Consigliere di Amministrazione
Carlo Cola, Consigliere di Amministrazione
Massimo Sangalli, Consigliere di Amministrazione
Lorenzo Brandoli, Direttore Tecnico
Mauro Giglietti, Direttore Operations

Rispetto al 31 dicembre 2024 il Consiglio di amministrazione non è variato.

Garanzie prestate e beni di terzi presso le società del Gruppo

Si evidenzia che non esistono garanzie rilasciate da banche a favore dei clienti, a garanzia del corretto funzionamento delle macchine o a garanzia delle forniture. Si evidenzia, invece, che nell'ambito del cambio di sede operativa l'Assemblea dei Soci della Capogruppo in data 1 giugno 2018, ha deliberato di prestare, in favore della Banca erogante il contratto di leasing tramite il quale Esaimmobiliare S.r.l. (Parte Correlata della Società, quanto partecipata dai Soci di Esautomotion S.p.A.) è entrata nella disponibilità dell'immobile oggetto del contratto di locazione finalizzato allo spostamento della sede operativa della Società, una fidejussione a garanzia di tutte le obbligazioni assunte da Esaimmobiliare S.r.l. in forza del contratto di leasing summenzionato, obbligandosi altresì a subentrare nell'eventuale caso di insolvenza del locatario, previo pagamento dei canoni e accessori scaduti, nel contratto di leasing a semplice richiesta della Banca. Si precisa che alla data del 30 giugno 2025 non risultano canoni leasing scaduti.

Impegni

Si evidenzia che alla data del 30 giugno 2025 non esistono impegni assunti dalla Capogruppo o dalle sue controllate.

3.8 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti successivamente alla chiusura del periodo.

3.9 Prevedibile evoluzione della gestione

Il Gruppo proseguirà nel proprio impegno volto al miglioramento del risultato operativo, nonostante il contesto economico e finanziario continui a essere caratterizzato da un'elevata incertezza legata allo scenario macroeconomico e geopolitico, che rende complessa la formulazione di previsioni sull'evoluzione futura. In particolare, l'attenzione resterà focalizzata sul processo di integrazione del Gruppo Sangalli e sul raggiungimento delle sinergie commerciali e operative con la realtà acquisita

3.10 Allegati

Gli allegati contengono informazioni aggiuntive rispetto a quelle esposte nella Nota Integrativa, della quale costituiscono parte integrante. Tali informazioni sono contenute nei seguenti allegati:

  • Prospetto delle immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2025 (Allegato I);
  • Prospetto delle immobilizzazioni immateriali al 30 giugno 2025 (Allegato II);
  • Prospetto dei diritti d'uso su immobilizzazioni al 30 giugno 2025 (Allegato III).

Carpi, 18 settembre 2025 Franco Fontana

(Presidente del Consiglio di amministrazione)

ALLEGATO I – PROSPETTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI AL 30 giugno 2025

Immobilizzazioni materiali - €/000

31 dic 24 30 giu 25
€/000 Costo
Storico
Fondo
amm.to
Valore netto Incrementi Decrementi Amm.ti e
svalutazioni
dell'esercizio
Costo
Storico
Fondo
amm.to
Valore
netto
Impianti e macchinari 715 (447) 268 11 - (44) 716 (482) 234
Attrezzature industriali e commerciali 3.246 (1.857) 1.389 31 - (177) 3.258 (2.014) 1.244
Immobili e fabbricati 1.116 (159) 957 - - (13) 1.116 (172) 944
Altri beni 1.189 (1.080) 109 283 - (16) 1.472 (1.096) 376
Totale 6.266 (3.543) 2.723 325 - (250) 6.562 (3.764) 2.798

ALLEGATO II - PROSPETTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI AL 30 giugno 2025

Immobilizzazioni immateriali a vita utile definita - €/000

31 dic 24 30 giu 25
€/000 Costo
Storico
Fondo
amm.to
Valore netto Incrementi Decrementi Amm.ti e
svalutazioni
dell'esercizio
Costo
Storico
Fondo
amm.to
Valore
netto
Altre immobilizzazioni immateriali 239 (23) 216 - (199) (3) 40 (26) 14
Brevetti e diritti di utilizzazione opere dell'ingegno 337 (266) 71 6 - (21) 343 (287) 56
Lista Clienti 1.016 (153) 863 - (51) 1.016 (204) 812
Marchi a vita utile definita 5 (2) 3 - - - 5 (2) 3
Costi di sviluppo 13.167 (11.777) 1.390 747 - (583) 13.914 (12.360) 1.554
Totale 14.764 (12.221) 2.543 753 (199) (658) 15.318 (12.879) 2.439

Immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita - €/000

31 dic 24 30 giu 25
€/000 Costo
Storico
Fondo
amm.to
Valore netto Incrementi Decrementi Amm.ti e
svalutazioni
dell'esercizio
Costo
Storico
Fondo
amm.to
Valore
netto
Avviamento 2.742 (6) 2.737 - - - 2.742 (6) 2.737
Totale 2.742 (6) 2.737 - - - 2.742 (6) 2.737

ALLEGATO III - PROSPETTO DEI DIRITTI D'USO SU IMMOBILIZZAZIONI AL 30 giugno 2025

Diritti d'uso su Immobilizzazioni - €/000

31 dic 24 30 giu 25
€/000 Costo
Storico
Fondo
amm.to
Valore netto Incrementi Decrementi Amm.ti e
svalutazioni
dell'esercizio
Costo
Storico
Fondo
amm.to
Valore
netto
Immobili 963 (149) 814 1.330 (109) (119) 2.054 (175) 1.879
Autovetture 299 (184) 115 95 (37) (47) 290 (127) 163
Totale 1.262 (333) 929 1.425 (220) (166) 2.344 (302) 2.042

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