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Eni

Management Reports Jun 8, 2022

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Management Reports

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saling

dicembre 2021 l'impegno massimo, anche per conto del partner Shell Italia E&P SpA, è quantificabile in €106 milioni (€64 milioni in quota Eni, di cui €63 milioni come anticipazione finanziaria sulle royalty dovute sulla futura produzione e €1 milione come impegno economico).

I rischi di €674 milioni riguardano essenzialmente i rischi di custodia di beni di terzi costituiti essenzialmente da greggio e prodotti petroliferi presso le raffinerie e i depositi della Società per i quali esiste una polizza assicurativa.

ALTRI IMPEGNI E RISCHI

Gli altri impegni e rischi includono:

  • gli impegni derivanti dai contratti di approvvigionamento di gas naturale di lungo termine stipulati da Eni, che contengono clausole di take-or-pay;

  • gli impegni derivanti da contratti di lungo termine di trasporto di gas naturale dall'estero, con clausole di ship-or-pay, stipulati da Eni con le società proprietarie, o titolari dei diritti di trasporto, dei gasdotti di importazione;

  • con la firma dell'Atto Integrativo del 19 aprile 2011 Eni ha confermato a RFI - Rete Ferroviaria Italiana SpA l'impegno, precedentemente assunto in data 15 ottobre 1991 con la firma della Convenzione con Treno Alta Velocità - TAV SpA (ora RFI

  • Rete Ferroviaria Italiana SpA), a garantire il completamento e la buona esecuzione della linea ferroviaria AV Milano-Verona tratta Treviglio-Brescia. In data 6 giugno 2018 è stato formalizzato il secondo Atto Integrativo che ha esteso l'impegno di Eni a garantire il completamento e la buona esecuzione della linea ferroviaria AV Milano-Verona anche alla tratta Brescia Est-Verona. I suddetti Atti Integrativi vedono impegnato, quale General Contractor, il Consorzio Eni per l'Alta Velocità due. A tutela della garanzia prestata e come previsto dal Regolamento del Consorzio, i consorziati hanno rilasciato in favore di Eni adeguate manleve e garanzie. In data 7 aprile 2021 la tratta Treviglio-Brescia è stata favorevolmente collaudata e rimangono da eseguire delle attività residuali incluse nell'Atto di Sottomissione sottoscritto in data 28 gennaio 2020. Relativamente alla Tratta Brescia Est-Verona nel corso del 2021 si è registrato un avanzamento della produzione pari al 28%;
  • Parent Company Guarantees rilasciate nell'interesse di società del settore Exploration & Production il cui ammontare massimo garantito non è definibile a priori in quanto a copertura di tutti gli obblighi contrattuali derivanti dalla firma dei contratti petroliferi, di acquisizione e cessione di quote societarie e di acquisizione di servizi;

  • le garanzie rilasciate a favore di Eni Rewind SpA a fronte di contratti di cessione di complessi immobiliari per mantenerla indenne da eventuali oneri sopravvenuti;
  • le Parent Company Guarantees rilasciate nell'interesse di Eni Insurance DAC a favore di Oil Insurance Limited-Bermuda;

  • l'impegno a smantellare un impianto dimostrativo a Porto Torres delle tecnologie di "beneficiation" del carbone a basso impatto ambientale, la cui costruzione è stata realizzata da

Eni attraverso società controllate e finanziata dall'Agenzia per la Promozione dello Sviluppo del Mezzogiorno. L'impianto al collaudo sperimentale definitivo è risultato non suscettibile di utilizzazione produttiva. Gli oneri di smantellamento, dedotti i ricavi della vendita delle componenti dell'impianto, sono a carico di Eni:

  • p gli impegni con le Autorità locali svizzere assunti in occasione della realizzazione dell'oleodotto Genova-Ingolstadt a garanzia degli obblighi delle società controllate, in relazione alla realizzazione e all'esercizio del tratto svizzero (Oleodotto del Reno SA - 100% Eni Rewind SpA). Dal 31 dicembre 2018 il tratto rimasto e per il quale vige l'impegno di Eni è limitato alla tratta da Thusis al passo Spluga, tratto per il quale sono state avviate, in accordo con le autorità svizzere competenti, le attività di progettazione per la dismissione della condotta valutando al contempo eventuali possibilità di riutilizzo dell'asset;
  • gli accordi assunti per le iniziative di forestry, poste in essere જુન nell'ambito della strategia low carbon definita dall'impresa, e riguardano in particolare gli impegni per l'acquisto, fino al 2038, di crediti di carbonio prodotti e certificati secondo standard internazionali da soggetti specializzati nei programmi di conservazione delle foreste;
  • gli impegni con il Ministerio de Hacienda de la Republica Ar-ﺷ gentina derivanti dalla concessione esplorativa entro il perimetro dell'area Blocco 124 - Ronda Cosa Afuera nei limiti della quota di partecipazione della controllata Eni nel Consorzio;
  • in data 5 febbraio 2021 è stato stipulato da EniServizi SpA ﻒ (EniServizi) per conto di Eni SpA (Eni) un addendum al contratto di locazione di immobile da costruire, sottoscritto tra Eni e la Società di gestione del fondo di investimento immobiliare proprietario del nuovo complesso in corso di costruzione in San Donato Milanese (la Proprietà) prevedendosi, fra l'altro, la posticipazione della data di consegna dell'immobile dal 28 luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Poiché nemmeno tale nuova data di consegna è stata rispettata, a decorrere dal 1º gennaio 2022 Eni SpA avrebbe titolo per applicare alla Proprietà penali per ritardata consegna del complesso immobiliare. In tale contesto, la Proprietà ha lamentato il fatto che i ritardi non sarebbero a sé interamente imputabili, quanto meno per la realizzazione del complesso immobiliare (nong anche per le opere pubbliche), per via del fatto che i lavori sono stati rallentati da: (i) gli effetti della crisi pandemica, (il) presunti difetti rilevati in relazione a lavori propedeutici alla cessione dell'area e (iii) presunti vizi progettuali. Anche sulla base di tali doglianze, con comunicazioni di novembre e dicembre 2021, la Proprietà ha manifestato l'intenzione di addebitare ad EniServizi e/o Eni almeno parte delle riserve che il suo appaltatore ha formulato nei confronti della Proprietà medesima pari, ad oggi, a circa €117 milioni. A tal riguardo, ferma la completa terzietà ed estraneità di Eni ed EniServizi rispetto ai rapporti contrattuali intercorrenti tra la Proprietà e il suo appaltatore (ribadita in molteplici comunicazioni), rile vano i seguenti aspetti: i ritardi aventi titolo nei fatti di cui

punti (i) e (ii) sono già stati oggetto di transazione nel citato accordo del 5 febbraio 2021 e quindi riassorbiti nella data di consegna del 31 dicembre 2021; quanto al punto (iii), la Proprietà in sede di contratto di acquisto dell'area dichiarò di aver accettato il progetto senza alcuna riserva né eccezione, assumendosi comunque ogni conseguente rischio e responsabilità, nonché accettando espressamente di non avere titolo a qualsivoglia maggiore pagamento, indennizzo o proroga di termini in dipendenza del contenuto del progetto o di errori, omissioni o altri difetti del progetto. Quanto precede costituisce oggetto di comunicazioni stragiudiziali intercorse tra le parti, non essendo stato instaurato, ad oggi, alcun contenzioso. Al momento, dunque, non si conoscono quali potrebbero essere "petitum", "causa petendi" e allegazioni probatorie di un'eventuale azione giudiziale promossa da controparte.

Gli impegni e le manleve per qualunque fatto, anche di natura economica e/o ambientale, che dovesse insorgere dopo i conferimenti/cessioni di rami d'azienda, derivante e/o comunque riconducibile ad attività svolte anteriormente alla data di decorrenza degli stessi. Tra gli altri:

il ramo d'azienda "Attività E&P - Pianura Padana" da Eni a Società Padana Energia SpA; decorrenza 31 dicembre 2009.

GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI5

La gestione dei rischi finanziari si basa su linee di indirizzo emanate dal CdA di Eni SpA nell'esercizio del suo ruolo di indirizzo e di fissazione dei limiti di rischio, con l'obiettivo di uniformare e coordinare centralmente le politiche Eni in materia di rischi finanziari ("Linee di indirizzo in materia di gestione e controllo dei rischi finanziari"). Le "Linee di indirizzo" definiscono per ciascuno dei rischi finanziari le componenti fondamentali del processo di gestione e controllo, quali l'obiettivo di risk management, la metodologia di misurazione, la struttura dei limiti, il modello delle relazioni e gli strumenti di copertura e mitigazione.

RISCHIO DI MERCATO

Il rischio di mercato consiste nella possibilità che variazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse o dei prezzi delle commodity possano influire negativamente sul valore delle attività, delle passività o dei flussi di cassa attesi. La gestione del rischio di mercato è disciplinata dalle sopra indicate "Linee di indirizzo" e da procedure che fanno riferimento a un modello centralizzato di gestione delle attività finanziarie, basato sulle Strutture di Finanza Operativa (Finanza Eni Corporate, Eni Finance International SA, e Banque Eni SA, quest'ultima nei limiti imposti dalla normativa bancaria in tema di "Concentration Risk") nonché su Eni Trade & Biofuels e Eni Global Energy Markets per quanto attiene alle attività in derivati su commodity. In particolare Finanza Eni

Corporate, Eni Finance International SA garantiscono, rispettivamente per le società Eni italiane e non italiane, la copertura dei fabbisogni e l'assorbimento dei surplus finanziari; su Finanza Eni Corporate sono accentrate tutte le operazioni in cambi e in derivati finanziari non commodity di Eni mentre Eni Trade & Biofuels e Eni Global Energy Markets assicurano la negoziazione sui mercati dei relativi derivati di copertura sulle commodity attraverso l'attività di execution. Eni SpA, Eni Trade & Biofuels e Eni Global Energy Markets (anche per tramite della consociata Eni Trading & Shipping Inc) svolgono la negoziazione di derivati finanziari sia su tutte le trading venue esterne, quali mercati regolamentati europei e non europei, Multilateral Trading Facility (MTF), Organised Trading Facility (OTF) e piattaforme di intermediazione in genere (ad es. SEF), sia su base bilaterale Over the Counter, con le controparti esterne. Le altre entità legali di Eni che hanno necessità di derivati finanziari, attivano tali operazioni per il tramite di Eni Trade & Biofuels e Eni Global Energy Markets ed Eni SpA sulla base delle asset class di competenza.

I contratti derivati sono stipulati con l'obiettivo di minimizzare l'esposizione ai rischi di tasso di cambio transattivo e di tasso di interesse e di gestire il rischio di prezzo delle commodity e il connesso rischio di cambio economico in un'ottica di ottimizzazione. Eni monitora che ogni attività in derivati classificata come risk reducing sia direttamente o indirettamente collegata agli asset industriali coperti ed effettivamente ottimizzi il profilo di rischio a cui Eni è esposta o potrebbe essere esposta. Nel caso in cui dal monitoraggio risulti che alcuni derivati non sono risk reducing, questi vengono riclassificati nel trading proprietario la cui attività è svolta da Eni Trade & Biofuels e Eni Global Energy Markets ed è segregata rispetto alle altre operatività soggetta a specifiche azioni di controllo e monitoraggio.

Lo schema di riferimento definito attraverso le "Linee di indirizzo" prevede che la misurazione e il controllo dei rischi di mercato si basino sulla determinazione di un set di limiti massimi di rischio accettabile espressi in termini di: (i) stop loss, ovvero della massima perdita realizzabile per un determinato portafoglio in un determinato orizzonte temporale; (ii) soglie di revisione strategia, ossia del livello di Profit & Loss che, se superato, attiva un processo di revisione della strategia utilizzata, e (iii) Value at Risk (VaR), che misura la massima perdita potenziale del portafoglio esposto al rischio, dati un determinato livello di confidenza e un holding period, ipotizzando variazioni avverse nelle variabili di mercato e tenuto conto della correlazione esistente tra le posizioni detenute in portafoglio. Con riferimento ai rischi di tasso di interesse e di tasso di cambio, i limiti (espressi in termini di VaR) sono definiti in capo alle Strutture di Finanza Operativa che, dato il modello organizzativo accentrato, centralizzano le posizioni a rischio di Eni a livello consolidato, massimizzando ove possibile i benefici del netting e dell'hedging naturale. Le metodologie di calcolo e le tecniche di misurazione utilizzate sono conformi

855 : 1776

alle raccomandazioni del Comitato di Basilea per la Vigilanza Bancaria e i limiti di rischio sono definiti in base a un approccio prudenziale nella gestione degli stessi nell'ambito di un gruppo industriale. Alle società operative è indicato di adottare politiche finalizzate alla minimizzazione del rischio, favorendone il trasferimento alle Strutture di Finanza Operativa. Per quanto riguarda il rischio di prezzo delle commodity, le "Linee di indirizzo" definiscono le regole per una gestione di questo rischio finalizzata all'ottimizzazione dell'attività "core" e al perseguimento degli obiettivi di stabilità relativi ai margini commerciali/industriali. In questo caso sono definiti limiti massimi di rischio espressi in termini di VaR, di soglie di revisione strategia, e di stop loss con riferimento all'esposizione di natura commerciale e di trading proprietario. La delega a gestire il rischio di prezzo delle commodity prevede un meccanismo di allocazione e sub-allocazione dei limiti di rischio alle singole unità di business esposte. Eni Trade & Biofuels e Eni Global Energy Markets, oltre a gestire il rischio riveniente dalla propria attività (di natura commerciale e di trading), accentrano le richieste di copertura in strumenti derivati delle esposizioni commerciali Eni, garantendo i servizi di execution nell'ambito dei mercati di riferimento.

Nell'ambito degli obiettivi di struttura finanziaria contenuti nel Piano Finanziario approvato dal CdA, Eni ha definito la costituzione e il mantenimento di una riserva di liquidità all'interno della quale si individua l'ammontare di liquidità strategica, per consentire di far fronte a eventuali fabbisogni straordinari, gestita dalla funzione finanza di Eni SpA con l'obiettivo di ottimizzazione del rendimento pur garantendo la massima tutela del capitale e la sua immediata liquidabilità nell'ambito dei limiti assegnati. L'attività di gestione della liquidità strategica comporta per Eni l'assunzione di rischio mercato riconducibile all'attività di asset management realizzata tramite operazioni in conto proprio in ottica di ottimizzazione finanziaria del rendimento, pur nel rispetto di specifici limiti di rischio autorizzati, e con gli obiettivi di tutela del capitale e disponibilità immediata della liquidità. Le quattro tipologie di rischio di mercato, le cui politiche di gestione e di controllo sono state sopra sintetizzate, presentano le caratteristiche di seguito specificate.

RISCHIO MERCATO - TASSO DI CAMBIO

L'esposizione al rischio di variazioni dei tassi di cambio deriva dall'operatività dell'impresa in valute diverse dall'euro (principalmente il dollaro USA) e determina i seguenti impatti: (i) sul risultato economico per effetto della differente significatività di costi e ricavi denominati in valuta rispetto al momento in cui sono state definite le condizioni di prezzo (rischio economico) e per effetto della conversione di crediti/debiti commerciali o finanziari denominati in valuta (rischio transattivo); (ii) sul risultato economico e patrimonio netto di bilancio per effetto della conversione di attività e passività di aziende che redigono il bilancio con moneta funzionale diversa dall'euro. In generale, un apprezzamento del dollaro USA rispetto all'euro ha un effetto positivo sull'utile operativo di Eni e viceversa. L'obiettivo di risk management Eni e la minimizzazione del rischio di tasso di cambio transattivo e l'ottimizzazione del rischio di cambio economico connesso al rischio prezzo commodity; il rischio derivante dalla maturazione del reddito d'esercizio in divisa oppure dalla conversione delle attività e passività di aziende che redigono il bilancio con moneta funzionale diversa dall'euro non è di norma oggetto di copertura, salvo diversa valutazione specifica. Eni centralizza la gestione del rischio di tasso di cambio, compensando le esposizioni di segno opposto derivanti dalle diverse attività di business coinvolte e coprendo con il mercato l'esposizione residua, massimizzando i benefici derivanti dal netting. Al fine di gestire l'esposizione residua, le "Linee di indirizzo" ammettono l'utilizzo di differenti tipologie di strumenti derivati (in particolare swap e forward, nonché opzioni su valute). Per quanto attiene la valorizzazione a fair value degli strumenti derivati su tassi di cambio, essa viene calcolata sulla base di algoritmi di valutazione standard di mercato e su quotazioni/contribuzioni di mercato fornite da primari info-provider pubblici. Il VaR derivante dall'accentramento sulle Strutture di Finanza Operativa di posizioni a rischio tasso di cambio di Eni viene calcolato con frequenza giornaliera secondo l'approccio parametrico (varianza/covarianza), adottando un livello di confidenza pari al 99% e un holding period di 20 giorni.

RISCHIO MERCATO - TASSO D'INTERESSE

Le oscillazioni dei tassi di interesse influiscono sul valore di mercato delle attività e passività finanziarie dell'impresa e sul livello degli oneri finanziari netti. L'obiettivo di risk management Eni; è la minimizzazione del rischio di tasso di interesse nel perseguimento degli obiettivi di struttura finanziaria definiti e approvati nel "Piano Finanziario". Le Strutture di Finanza Operativa, in funzione del modello di finanza accentrata, raccolgono i fabbisogni finanziari Eni e gestiscono le posizioni rivenienti, ivi incluse le operazioni di carattere strutturale, in coerenza con gli obiettivi del "Piano Finanziario" e garantendo il mantenimento del profilo di rischio entro i limiti definiti. Eni utilizza contratti derivati su tasso di interesse, in particolare Interest Rate Swap, per gestire il bilanciamento tra indebitamento a tasso fisso e indebitamento a tasso variabile. Per quanto attiene alla valorizzazione al fair value degli strumenti derivati su tassi di interesse, essa viene calcolata sulla base di algoritmi di valutazione standard di mercato e su quotazioni/contribuzioni di mercato fornite da primarj info-provider pubblici. Il VaR derivante da posizioni a rischio tas so di interesse viene calcolato con frequenza giornaliera secgndo l'approccio parametrico (varianza/covarianza), adottando un livello di confidenza pari al 99% e un holding period di 20 giorni.

RISCHIO MERCATO - COMMODITY

Il rischio di prezzo delle commodity è identificato come la possibilità che fluttuazioni del prezzo delle matèrie prime e dei prodotti di base producano significative variazioni dei margini operativi di Eni, determinando un impatto sul risultato economico, tale da compromettere gli obiettivi definiti nel piano quadriennale e nel budget. Il rischio di prezzo delle commodity è riconducibile alle

$$\text{At } \cos 3 \text{ 3} \text{ 3} \text{ 4}$$

seguenti categorie di esposizione: (a) esposizione strategica: esposizioni identificate direttamente dal CdA in quanto frutto di scelte strategiche di investimento o al di fuori dell'orizzonte di pianificazione del rischio. Includono ad esempio le esposizioni associate al programma di produzione delle riserve, i contratti a lungo termine di approvvigionamento gas per la parte non bilanciata da contratti di vendita (già stipulati o previsti), il margine derivante dal processo di trasformazione della chimica, il margine di raffinazione e gli stoccaggi di lungo periodo funzionali alle connesse attività logistico-industriali; (b) esposizione commerciale: tale tipologia di esposizioni è costituita dalle componenti contrattualizzate collegate alle attività commerciali/industriali (esposizioni contracted) di norma afferenti l'orizzonte temporale del piano quadriennale e del budget, le componenti non ancora contrattualizzate ma che lo saranno con ragionevole certezza (esposizione committed) e le relative eventuali operazioni di gestione del rischio. Le esposizioni commerciali sono connotate dalla presenza di attività di gestione sistematica del rischio svolte sulla base di logiche rischio/rendimento tramite l'implementazione di una o più strategie e sono soggette a limiti di rischio specifici (VaR, soglie di revisione strategia e stop loss). All'interno delle esposizioni commerciali sono ricomprese, in particolare, le esposizioni oggetto di asset backed hedging, derivanti dalla flessibilità/opzionalità degli asset; (c) esposizione di trading proprietario: operazioni attuate in conto proprio in ottica opportunistica nel breve termine e normalmente non finalizzate alla delivery con l'intenzione di sfruttare movimenti favorevoli di prezzi, spread e/o volatilità ed effettuate a prescindere dalle esposizioni del portafoglio commerciale, dagli asset fisici e contrattuali nel rispetto di specifici limiti di rischio autorizzati (VaR, Stop Loss). Il rischio strategico non è oggetto di sistematica attività di gestione/copertura che è eventualmente effettuata solo in particolari condizioni aziendali o di mercato. Lo svolgimento di attività di hedging del rischio strategico, dato il carattere di straordinarietà, è demandato al top management previa autorizzazione da parte del CdA. Sempre previa autorizzazione da parte del CdA, le esposizioni collegate al rischio strategico possono essere impiegate in combinazione ad altre esposizioni di natura commerciale al fine di sfruttare opportunità di naturale compensazione tra i rischi (Natural Hedge) e ridurre conseguentemente il ricorso agli strumenti derivati (attivando pertanto logiche di mercato interno). Per quanto riguarda le esposizioni di natura commerciale, l'obiettivo di risk management Eni è l'ottimizzazione delle attività "core" e preservare i risultati economici/finanziari. Per la gestione del rischio prezzo delle commodity derivante dall'esposizione commerciale, Eni, per mezzo dell'unità di Trading ( Eni Trade & Biofuels e Eni Global Energy Markets) per la gestione del rischio commodity e delle competenti funzioni di finanza operativa per la gestione del collegato rischio cambio, utilizza strumenti derivati negoziati nei mercati regolati, MTF, OTF e strumenti derivati negoziati sui circuiti Over the Counter (in particolare contratti swap, forward, Contracts for Differences e opzioni su commodity) con sottostante greggio, gas, prodotti petroliferi,

energia elettrica e certificati di emissione. Per quanto attiene alla valorizzazione al fair value degli strumenti derivati su commodity, essa viene calcolata sulla base di algoritmi di valutazione standard di mercato e su quotazioni/contribuzioni di mercato fornite da primari info-provider pubblici o da operatori specifici del settore. Il VaR derivante dalle posizioni delle business unit esposte a rischio commodity viene calcolato con frequenza giornaliera secondo l'approccio della simulazione storica ponderata, adottando un livello di confidenza pari al 95% e un holding period di un giorno.

RISCHIO MERCATO - LIQUIDITÀ STRATEGICA

Il rischio di mercato riveniente dall'attività di gestione della porzione di riserva di liquidità denominata "liquidità strategica" è identificato come la possibilità che fluttuazioni del prezzo degli strumenti investiti (obbligazioni, strumenti di money market e fondi comuni di investimento) influiscano sul valore degli stessi in fase di alienazione o quando sono valutati in bilancio al fair value. La costituzione e il mantenimento della riserva di liquidità si propongono principalmente di garantire la flessibilità finanziaria necessaria per far fronte a eventuali fabbisogni straordinari (es. difficoltà di accesso al credito, shock esogeni, quadro macroeconomico e operazioni straordinarie) ed è dimensionata in rnodo da assicurare la copertura del debito a breve termine e del debito a medio-lungo termine in scadenza in un orizzonte temporale di 24 mesi. Al fine di regolare l'attività di investimento della liquidità strategica, Eni ha definito una politica di investimento con specifici obiettivi e vincoli, articolati in termini di tipologia di strumenti finanziari che possono essere oggetto di investimento, nonché limiti operativi, quantitativi e di durata; ha individuato altresì un insieme di principi di governance cui attenersi e introdotto un appropriato sistema di controllo. Più in particolare, l'attività di gestione della liquidità strategica è sottoposta a una struttura di limiti in termini di VaR (calcolato con metodologia parametrica con holding period 1 giorno e intervallo di confidenza pari al 99 percentile), stop loss e altri limiti operativi in termini di concentrazione, per emittente, comparto di attività e Paese di emissione, duration, classe di rating e tipologia degli strumenti di investimento da inserire nel portafoglio, volti a minimizzare sia il rischio di mercato che quello di liquidità. In nessun caso è permesso il ricorso alla leva finanziaria né la vendita allo scoperto. L'operatività della gestione obbligazionaria ha avuto inizio nel secondo semestre 2013, per il Portafoglio espresso in euro, e nel 2017 per Portafoglio espresso in USD.

Al 31 dicembre 2021 il rating del portafoglio complessivo di Liquidità Strategica è pari a A-/BBB+ in linea con quello di fine 2020.

Le seguenti tabelle riportano i valori registrati nel 2021 in termini di VaR (raffrontati con quelli dell'esercizio 2020) per quanto attiene ai rischi tasso di interesse e di cambio nonché al rischio di prezzo delle commodity (aggregato per tipologia di esposizione); relativamente alla liquidità strategica, è riportata la sensitivity a variazioni dei tassi di interesse:

(Value at risk - approccio paramentrico varianze/covarianze; holding period: 20 giorni; intervallo di confidenza: 99%)

2021 2020
(€ milioni) Massimo Minimo Media Fine periodo Massimo Minimo Media Fine periodo
Tasso di interesse(a) 4.90 0.89 1.85 2.70 3.33 0.77 1,32 0.96
Tasso di cambio(a) 0.14 0.04 0.09 0,04 0,34 0,03 0.15 0.09

(a) I valori relativi al VaR di tasso di interesse e di cambio si riferiscono alla sola Finanza operativa Eni Corporate.

(Value at Risk - approccio simulazione storica; holding period: 1 giorno; intervallo di confidenza: 95%)

2021 2020
(€ milioni) Massimo Minimo Media Fine periodo Massimo Minimo Media Fine periodo
Portfolio Management Esposizioni
Commerciality
33.06 0.70 17,93 0.70 8.52 - 0.94 3.92 0.96

(b) Il perimetro consiste nelle unita di business Global Controlio, Power Generation & Matreling II VaR è calcolato sula cosidella vista Statutor, con cizzante temporale con ranno di Blanco, includento utili volumi con consegna nell'anno e tuti gil shomenti inanziari di conseguenza l'andamento del VaR di GPP, Power G&M e GTR&M nel sulta decrescente per il graduale consunivarsi delle posizioni all'interno dell'orizzone annuo fissao.

(Sensitivity - Dollar Value of 1 basis point - DVBP)

2021 2020
(€ milioni) Massimo Minimo Media Fine periodo Massimo Minimo Media Fine periodo
Liquidità strategica Portafoglio euro(a) 0.40 0,29 0.33 0,30 0,37 0,29 0,32 0,30
(a) Loperatività della gestione del portafoglio di liquidità strategica è iniziata nel luglio 2013. 2021 2020
(\$ milioni) Massimo Minimo Media Fine periodo Massimo Minimo Media Fine periodo

(b) Loperatività della gestione del portafoolio di liguidità strategica è iniziata nell'a

RISCHIO CREDITO

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione dell'impresa a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. Eni ha definito policy di gestione del rischio di credito coerenti con la natura e con le caratteristiche delle controparti delle transazioni commerciali e finanziarie nell'ambito del modello di finanza accentrata prescelto.

Eni ha adottato un modello per la quantificazione e il controllo del rischio credito basato sulla valutazione dell'Expected Loss. L'Expected Loss costituisce il valore della perdita attesa a fronte di un credito vantato nei confronti di una controparte, per la quale si stima una probabilità di default e una capacità di recupero sul credito passato in default attraverso la cosiddetta Loss Given Default

All'interno del modello di gestione e controllo del rischio credito, le esposizioni creditizie sono distinte in base alla loro natura in esposizioni di natura commerciale, sostanzialmente relative ai contratti di vendita delle commodity oggetto dei business di Eni ed esposizioni di natura finanziaria relative agli strumenti finanziari utilizzati da Eni, quali depositi, derivati e investimenti in titoli mobiliari.

Rischio credito per esposizioni di natura commerciale

Relativamente al rischio di credito in transazioni di natura commerciale, la gestione del credito è affidata alle unità di business e alle funzioni specialistiche corporate di finanza e amministrazione dedicate, ed è operata sulla base di procedure formalizzate per la valutazione e l'affidamento delle controparti commerciali, per il monitoraggio delle esposizioni creditizie, per le attività di recupero crediti e dell'eventuale gestione del contenzioso. A livello corporate venggno defigiti gli indirizzi generali e le metodologie per la quantificazione e il controllo della rischiosità del cliente, in particolfare la rischiosità delle controparti commerciali è valutata attraverso un modello di rating interno che combina i diversi fattori predittivi del default derivanti dalle variabili di contesto economico, dagli indicatori finanziari, dalle esperienze di pagamento e dalle informazioni dei principali info provider specialistici. Per le controparti rappresentate da Entità Statali o ad esse strettamente correlate (es. National OjLCompany) la Probability of Default, rappresentata essenzialmente dalla probabilità di un ritardato pagamento, è determinata utiliz-

zando, quale dato di input, i Country Risk Premium adottati ai fini della determinazione dei WACC per l'impairment degli asset non finanziari. Infine, per le controparti non oggetto di un processo di affidamento individuale l'Expected Loss è determinata, per cluster omogenei, sulla base di un modello generico che sintetizza in un unico parametro (c.d. Ratio di Expected Loss) i valori della Probability of Default e della capacità di recupero (complemento della Loss Given Default) avuto riguardo ai dati storici di recupero dei crediti dalla società, sistematicamente aggiornati, integrati, ove appropriato, di considerazioni prospettiche in merito all'evoluzione del rischio di insolvenza.

Rischio credito per esposizioni di natura finanziaria

Relativamente al rischio di credito in transazioni di natura finanziaria derivante essenzialmente dall'impiego della liquidità corrente e strategica, dalle posizioni in contratti derivati e da transazioni con sottostante fisico con controparti finanziarie valutate al fair value, le policy interne prevedono il controllo dell'esposizione e della concentrazione attraverso limiti di rischio credito espressi in termini di massimo affidamento e corrispondenti a diverse classi di controparti finanziarie, definite a livello di Consiglio di Amministrazione e basate sul rating fornito dalle principali agenzie. Il rischio è gestito dalle funzioni di finanza operativa, da Eni Global Energy Markets (EGEM) e da Eni Trade & Biofuels (ETB) ed ETS Inc. per l'attività in derivati su commodity nonché dalle società e aree di business limitatamente alle operazioni su fisico con controparti finanziarie, in coerenza con il modello di finanza accentrata. Nell'ambito dei massimali definiti per classe di rating, sono individuati per ciascuna struttura operativa gli elenchi nominativi delle controparti abilitate, assegnando a ciascuna un limite massimo di affidamento per la singola entità legale e complessivamente per il gruppo di appartenenza, che viene monitorato e controllato attraverso la valutazione giornaliera dell'utilizzo degli affidamenti e l'analisi periodica di Expected Loss e concentrazione.

RISCHIO DI LIQUIDITÀ

Il rischio liquidità è il rischio che l'impresa non sia in grado di rispettare gli impegni di pagamento a causa della difficoltà di reperire fondi (funding liquidity risk) o di liquidare attività sul mercato (asset liquidity risk). La conseguenza del verificarsi di detto evento è un impatto negativo sul risultato economico nel caso in cui l'impresa sia costretta a sostenere costi addizionali per fronteggiare i propri impegni o, come estrema conseguenza, una situazione di insolvibilità che pone a rischio la continuità aziendale.

Tra gli obiettivi di risk management di Eni vi è il mantenimento di un ammontare adeguato di risorse prontamente disponibili per far fronte a shock esogeni (drastici mutamenti di scenario, restrizioni nell'accesso al mercato dei capitali) ovvero per assicurare un adeguato livello di elasticità operativa ai programmi di sviluppo Eni. A tal fine Eni mantiene una riserva di liquidità strategica costituita prevalentemente da strumenti finanziari a breve termine e alta liquidabilità, privilegiando un profilo di rischio molto contenuto. Allo stato attuale, la Società ritiene di disporre di fonti di finanziamento adeguate a soddisfare le prevedibili necessità finanziarie, attraverso la disponibilità di attivi finanziari e di linee di credito nonché l'accesso, tramite il sistema creditizio e i mercati dei capitali, a un'ampia gamma di tipologie di finanziamento a costi competitivi.

Eni ha in essere un programma di Euro Medium Term Notes, grazie al quale il Gruppo può reperire sul mercato dei capitali fino a €20 miliardi; al 31 dicembre 2021 il programma risulta utilizzato per circa €16,4 miliardi (di cui Eni SpA €14,1 miliardi).

Standard & Poor's assegna ad Eni il rating A- con outlook Stable per il debito a lungo termine e A-2 per il debito a breve; Moody's assegna ad Eni il rating Baa1 con outlook Stabile per il debito a lungo e P-2 per il debito a breve; Fitch assegna ad Eni il rating A- con outlook Stabile per il debito a lungo termine e F1 per il debito a breve. Il rating Eni è legato, oltre a variabili prettamente endogene e di mercato, al rating sovrano dell'Italia. A tale proposito, sulla base delle metodologie utilizzate dalle agenzie di rating, un downgrade del rating sovrano italiano può ripercuotersi sul rating delle società emittenti italiane, tra cui Eni. Nel corso del 2021 S&P ha rivisto l'outlook di Eni da Negativo a Stabile.

A maggio 2021 Eni ha collocato due emissioni obbligazionarie subordinate ibride del valore nominale complessivo di 2 miliardi di euro, che si aggiungono a quelle già emesse ad ottobre 2020 del valore complessivo di 3 miliardi di euro. Si tratta di strumenti perpetui con opzioni di rimborso anticipato a favore dell'emittente che a fini IFRS sono considerati al 100% Equity. Le agenzie di rating assegnano alle obbligazioni un rating di Baa3 / BBB / BBB (Moody's / S&P / Fitch) ed un "equity credit" del 50%.

Nell'ambito del programma di Euro Medium Term Notes, a giugno 2021 Eni ha emesso un bond sustainability-linked del valore complessivo di €1,0 miliardo. Tale bond rappresenta la prima emissione obbligazionaria sustainability-linked del settore ed è collegata al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità relativi a Net Carbon Footprint upstream (Scope 1 e 2) e capacità installata per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Al 31 dicembre 2021, Eni SpA dispone di linee di credito uncommitted non utilizzate a breve termine di €6.073 milioni. Le linee di credito committed totali sono pari a €5.000 milioni, di cui non utilizzate per €2.800 milioni, interamente scadenti oltre 12 mesi; i relativi contratti prevedono interessi e commissioni di mancato utilizzo, negoziati sulla base delle normali condizioni di mercato.

859211720

PAGAMENTI FUTURI A FRONTE DI PASSIVITÀ FINANZIARIE, DEBITI COMMERCIALI E ALTRI DEBITI Nella tavola che segue sono rappresentati gli ammontari di pagamenti contrattualmente dovuti finanziari compresi i pagamenti per interessi.

Anni di scadenza
(E millioni) 2022 2093 2024 2025 2026 Oltre Totale
31.12.2021
Passività finanziarie a lungo termine e quote a breve 1.369 4.211 2.184 2.072 2.991 9.785 22.062
Passività finanziarie a breve termine 5.866 5.866
Passività per beni in leasing 375 318 255 244 198 924 2.314
Passività per strumenti finanzian derivati 15.220 1.633 162 3 22 46 17.086
22.830 6.162 2.601 2.319 3.211 10.205 47.328
Interessi su debiti finanziari ઉત્તર રૂકર્ણ 313 291 235 788 2.408
Interessi su passività per beni in leasing 67 57 48 41 33 118 364
462 443 361 3372 268 doe 2.772
Anni di scadenza
(€ milioni) 2021 2022 2023 2024 2025 Offre Totale
31.12.2020
Passività finanziarie a lungo termine e quote a breve 1.661 2.285 3.446 2.034 2.222 10.166 21.814
Passività finanziarie a breve termine 3.929 3.929
Passività per beni in leasing 407 311 300 241 230 1.075 2.564
Passività per strumenti finanziari derivati 1.248 143 39 64 139 1.634
7.245 2.739 3.785 2.276 2.516 11.380 29.941
Interessi su debiti finanziari 446 387 376 303 279 972 2.763
Interessi su passività per beni in leasing 85 67 રેણ 47 ੜ੍ਹ 149 443
531 454 432 350 318 1.121 3.206

Nella tavola che segue è rappresentato il timing degli esborsi a fronte dei debiti commerciali e altri debiti:

Anni di scadenza
(€ milioni) 2022 2023-2026 Oltre Totale
31.12.2021
Debiti commerciali 8.770 8.770
Altri debiti e anticipi 751 31 રૂવે 821
9.521 31 ਤੇਰੇ 9.591
Anni di scadenza
(E milioni) 2021 2022-2025 Oltre Totale
31.12.2020
Debiti commerciali 3.475 3.475
Altri debiti e anticipi 678 31 27 736
4.153 31 27 4.211

PAGAMENTI FUTURI A FRONTE DI OBBLIGAZIONI CONTRATTUALI®

In aggiunta ai debiti finanziari e commerciali rappresentati nello stato patrimoniale, Eni ha in essere un insieme di obbligazioni contrattuali il cui adempimento comporterà l'effettuazione di pagamenti negli esercizi futuri. Le principali obbligazioni contrattuali sono relative ai contratti take-or-pay della Global Gas & LNG Portfolio in base ai quali Eni ha l'obbligo di ritirare volumi minimi di gas o di pagare un ammontare equivalente di denaro con la possibilità di ritirare i volumi sottostanti negli esercizi successivi. Gli ammontari dovuti sono stati calcolati sulla base delle assunzioni di prezzo di acquisto del gas e dei servizi formulate nel piano industriale quadriennale approvato dalla Direzione Aziendale e per gli esercizi successivi sulla base delle assunzioni di lungo termine del management. Nella tabella che segue sono rappresentati i pagamenti non attualizzati dovuti da Eni negli esercizi futuri a fronte delle principali obbligazioni contrattuali in essere.

esso

8590172

Anni di scadenza
(E milloni) 2022 2022 2024 2025 2026 Oltre Totale
Costi di abbandono e ripristino siti(4) 57 89 વેરિ 104 183 2.729 3.257
Costi relativi a fondi umbientali 166 126 104 છેરે 41 ી રહ 679
Impegni di acquisto") 25.764 19.045 15.882 13.063 10.224 66.504 150.482
- Gas
Take-or-pay 24.806 18.503 15.369 12.623 g g36 66.048 147.285
Ship-or-pay વેરૂક જિ 542 513 440 288 456 3.197
Altri inipegni, di cui: 2 124 1 26
Memorandum di intenti Val d'Agri 2 104 106
Altri 20 20
Totale 25,989 19.260 16.081 13.253 10.448 69.513 154.544
(a) Il lanco abtentono e ripisino sili accoglie prime di sostenere al termine dell'attività di produzione di krozaluri per a chiusuro mineraria de pozzi. La rim-

zione delle strutture e il ripristino dei siti.

(b) Riguardano impegni di acquisto di beni e servizi che l'impresa è obbligata ad adempiere in quanto vincolanti in base a contratto.

IMPEGNI PER INVESTIMENTI

Nel prossimo quadriennio Eni SpA (comprensiva delle joint operation) prevede di effettuare un programma di investimenti tecnici di circa €3,3 miliardi. Nella tabella che segue sono rappresentati con riferimento alla data di bilancio gli investimenti relativi ai pro-

getti committed di maggiori dimensioni. Un progetto è considerato committed quando ha ottenuto le necessarie approvazioni da parte del management e per il quale normalmente sono stati già collocati o sono in fase di finalizzazione i contratti di procurement.

Anni di scadenza
(€ milioni) 2022 20223 2024 2025 oltre Totale
Impegni per progetti committed 559 કેટર 265 153 202 1.684

ALTRE INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI

ll valore di iscrizione degli strumenti finanziari e i relativi effetti economici e patrimoniali si analizzano come segue:

2021 2020
Proventi (oneri) rilevati a Proventi (oneri) rilevati a
(€ milloni) Valore di Conto
iscrizione economico
Altre componenti
dell'utile
complessivo Iscrizione economico
Valore di Conto . Altre componenti
dell'utile
complessivo
Strumenti finanziari derivati:
- Strumenti finanziari derivati non di copertura(0) (1.866) (2.581) (372) (393)
- Strumenti finanziari derivati di copertura CFH(0) (711) 102 (791) ઉસ્ 6 702
Strumenti finanziari da detenersi sino alla scadenza:
- Titoli 20 20
Strumenti finanziari destinati al tradirig:
- Titolic 5.855 17 5.020 26
Partecipazioni valutate al fair value:
- Partecipazioni minoritarie 11 ﻠﯩﺴ 10 (8)
- Altre imprese disponibili per la vendita
Crediti e debiti e altre attività/passività valutate al costo ammortizzato
- Crediti commerciali e altri crediti(4) 12.992 (27) 3.756 (33)
- Crediti finanziari(c) 7.451 844 9.177 (287)
- Debiti commerciali e altri debiti(e) (9.521) (177) (4.153) 40
- Debiti finanziarila (28.040) (700) (25.843) (206)

(a) Glentla conto sono stali rileval negli Atri proventi (oner) operativi "per € 182 milloni di oneri (oneri per € 182 millon ind 2020) e ne' Proventi (oner) Franciari "per 2 di oneri (oneri per €211 millioni nel 2020).

(b) Glefleti acono conomico della quola inelli negli "Altri proventi (oners) operativ". New instructions on ribeal net "Ricavi (cleari incl ratteristica" e negil" Acquisti, prestazioni e costi diversi", oneri per €529 milioni nel 2021 (oneri per €1.131 milioni nel 2020).

(c) Gli effetti a conto economico sono stati rilevati nel "Proventi (oneri) finanziari".

(4) Glefieti a cono esonornico sono stati ille al nestazioni di servizie costi divesti per €76 millori di oneri (onei per €9 milioni nel 2020) (erabuzzioni al netto degliuliz nei "Proventi (oneri) finanziari" per le differenze di combio di Ine esecizio per €49 milioni di proventi (oneri per €24 milioni nel 2020). (e) Gli effetti a conto economico sono stati rilevali (oneri) (inanzian" per le differenze di cambio da allineamento al cambio di ine esercizio.

INFORMAZIONI SULLE VALUTAZIONI AL FAIR VALUE

Di seguito è indicata la classificazione delle attività e passività valutate al fair value nello schema di stato patrimoniale secondo la gerarchia del fair value definita in funzione della significatività degli input utilizzati nel processo di valutazione. In particolare, a seconda delle caratteristiche degli input utilizzati per la valutazione, la gerarchia del fair value prevede i seguenti livelli:

  • a) Livello 1: prezzi quotati (e non oggetto di modifica) su mercati attivi per le stesse attività o passività finanziarie;
  • b) Livello 2: valutazioni effettuate sulla base di input, differenti dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che, per le attività/passività oggetto di valutazione, sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (in quanto derivati dai prezzi);
  • c) Livello 3: input non basati su dati di mercato osservabili.

In relazione a quanto sopra le attività e passività value al 31 dicembre 2021 di Eni SpA sono classificate:

2021 2020
(€ milioni) Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività correnti:
Attività finanziarie destinate al trading 5.303 રેટર્ટ 4.766 254
Strumenti finanziari derivati non di copertura 5 12.205 2 2 865
Strumenti finanziari derivati di copertura cash flow hedge 391 142
Attività non correnti:
Partecipazioni minoritarie 11 10
Altre attività finanziarie - Titoli 20 20
Strumenti finanziari derivati non di copertura 1.906 303
Strumenti finanziari derivati di copertura cash flow hedge 35
Passività correnti:
Strumenti finanziari derivati non di copertura ਤੇ 14.198 1.174
Strumenti finanziari derivati di copertura cash flow hedge 1.019 73
Passività non correnti:
Strumenti finanziari derivati non di copertura 1.783 368
Strumenti finanziari derivati di copertura cash flow hedge કરે 19

Nel corso dell'esercizio 2021 non vi sono stati trasferimenti significativi tra i diversi livelli della gerarchia del fair value.

CONTENZIOSI

Eni è parte in procedimenti civili e amministrativi e in azioni legali collegate al normale svolgimento delle sue attività. Sulla base delle informazioni attualmente a disposizione, e tenuto conto dei fondi rischi esistenti, Eni SpA ritiene che tali procedimenti e azioni non determineranno effetti negativi rilevanti sul bilancio di esercizio. Per una sintesi dei procedimenti più significativi riguardanti Eni SpA si rinvia al paragrafo "Garanzie, impegni e rischi - Contenziosi" delle Note al bilancio consolidato. Per tali contenziosi, come indicato nelle note al bilancio consolidato, salva diversa indicazione non è stato effettuato alcuno stanziamento perché Eni SpA ritiene improbabile un esito sfavorevole dei procedimenti ovvero perché l'ammontare dello stanziamento non è stimabile in modo attendibile.

REGOLAMENTAZIONE IN MATERIA AMBIENTALE

Si rinvia al paragrafo "Garanzie, impegni e rischi - Regolamentazione in materia ambientale" delle Note al bilancio consolidato. Con riferimento allo Schema Europeo di Emissions Trading (ETS), nell'esercizio 2021, a fronte di 4,51 milioni di tonnellate di anidride carbonica emessa in atmosfera, sono stati assegnati 2,74 milioni di permessi di emissione. Il deficit risultante (1,77 milioni di tonnellate di permessi di emissione) è stato interamente compensato mediante acquisto di permessi di emissione sul mercato.

414 85091 723

28 RICAVI

RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA

(€ milioni) 2021 2020
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Gas naturale 15.339 5.113
Prodotti Petroliferi 13.674 8.348
Energia elettrica e utility 3.883 1.793
GNL 3.196 814
Greggi 731 448
Gestione sviluppo sistemi informatici 100 વેરૂ
Vettoriamento gas su tratte estere 46 63
Altre vendite e prestazioni 1.280 1.345
38.258 18.020
Variazioni dei lavori in corso su ordinazione (ਹ) (3)
38.249 18.017
(€ milioni) 2021 2020
Ricavi rilevati a fronte di anticipi e altre passività con la clientela esistenti all'inizio dell'esercizio® 81 152
Ricavi rilevati a fronte di performance obligation soddisfatte o parzialmente soddisfatte in esercizi precedenti 30 (17)
111 135
(a) Per ulteriori informazioni si rinvia alla nota n. 10 - Altre attività e passività

l ricavi delle vendite e delle prestazioni sono indicati al netto delle seguenti voci:

(€ milioni) 2021 2020
Accise su prodotti petroliferi (8.501) (7.616)
Vendite a gestori di stazioni di servizio per consegne fatturate a titolari di carte di credito e carte prepagate (1.820) (1.473)
Vendite in conto permuta di prodotti petroliferi, escluse le accise (449) (313)
Prestazioni fatturate a partner per attività in joint venture (272) (220)
Ricavi operativi relativi a permute greggi (194) (85)
Ricavi per operazioni a premio per fidelizzazione clientela (7)
(11.236) (9.714)

l ricavi verso parti correlate sono indicati alla nota n. 33 - Rapporti con parti correlate.

ALTRI RICAVI E PROVENTI

(€ milioni) 2021 2020
Proventi per attività in joint venture 47 31
Locazioni, affitti e noleggi 44 36
Plusvalenze da cessioni e da conferimenti 11 14
Indennizzi 94
Altri proventi 371 230
474 405

Gli altri ricavi e proventi verso parti correlate sono indicati alla nota n. 33 - Rapporti con parti correlate.

8 5 9 0 1 724 415

29 COSTI

ACQUISTI, PRESTAZIONI DI SERVIZI E COSTI DIVERSI

(€ milioni) 2021 2020
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 28.526 12.215
Costi per servizi 4.878 4.163
Costi per godimento di beni di terzi 312 181
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 357 491
Variazioni rimanenze (1.613) વેશ્વ
Altri oneri 672 378
33.127 18.397

l costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci riguardano:

(€ milioni) 2021 2020
Gas naturale 15,648 4.672
Materie prime, sussidiarie 7.802 4.291
Prodotti 4.375 2.737
Semilavorati 497 328
Materiali e materie di consumo 416 320
a dedurre:
Acquisti per investimenti (174) (111)
Ricavi recuperi da partner quota costi acquisto per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (38) (22)
28.526 12.215

l costi per servizi riguardano:

(€ milioni) 2071 2020
Tolling fee per la produzione di energia elettrica 1.129 461
Trasporto e distribuzione di gas naturale 1.123 1.046
Progettazione e direzione lavori 449 487
Manutenzioni ਤੇਉਰ 337
Consulenze e prestazioni professionali 343 230
Costruzioni, rilievi geologici e geofisici e perforazioni 320 330
Trasporti e movimentazioni 284 240
Costi di vendita diversi 203 168
Sviluppo, gestione infrastrutture e applicativi ICT 198 188
Compensi di lavorazione 170 224
Trasporto e distribuzione di energia elettrica 116 127
Viaggi, missioni e altri do વેરિ
Postali, telefoniche e ponti radio 82 85
Pubblicità, promozione e attività di comunicazione ୧೭ 57
Servizi di modulazione e stoccaggio 57 109
Altri 728 ୧୫୧
5/723 4.870
a dedurre:
Servizi per investimenti (629) (520)
Ricavi recuperi da partner quota costi per servizi (221) (187)
4.873 4.163

l costi di ricerca e sviluppo che non soddisfano le condizioni stabilite per la loro rilevazione nell'attivo patrimoniale, sono rilevati a conto economico e ammontano a €115 milioni. l costi per godimento beni di terzi di €312 milioni comprendono royalties su prodotti petroliferi estratti per €184 milioni (€97 milioni al 31 dicembre 2020).

Gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri ammontano a €357 milioni. Le informazioni relative ai fondi rischi e

85991 416

oneri sono indicate alla nota n. 22 - Fondi per rischi e oneri, cui si rinvia.

Gli altri oneri di €672 milioni includono essenzialmente: (i) le imposte indirette e tasse (€144 milioni); (ii) gli oneri addebitati dal GSE - Gestore Servizi Energetici relativi a differenziali zonali, gli oneri per transazioni effettuate sulla borsa elettrica e gli altri oneri di gestione delle attività connesse con la commercializzazione dell'energia elettrica (€48 milioni).

Gli acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi verso parti correlate sono indicati alla nota n. 33 - Rapporti con parti correlate.

COSTO LAVORO

Il costo lavoro si analizza come segue:

(€ milloni) 2021 2020
Salari e stipendi 890 892
Oneri sociali 252 252
Oneri per benefici ai dipendenti 172 106
Costi personale in comando 26 35
Altri costi 75 96
1.415 1.381
a dedurre:
- proventi relativi al personale (93) (111)
- incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (31) (27)
- ricavi recuperi da partner quota costo lavoro (5) (ട)
1.286 1.238

Gli oneri per benefici ai dipendenti sono analizzati alla nota n. 23 - Fondi per benefici ai dipendenti.

numero medio dei dipendenti

Il numero medio dei dipendenti ripartito per categoria è il sequente:

2021 2020
Dirigenti ୧୦୧ 613
Quadri .
4.538
4.691
Impiegati 5.880 6.050
Operai 972 984
11.996 12.338

Il numero medio dei dipendenti è calcolato come media mensile dei dipendenti per categoria.

PIANI DI INCENTIVAZIONE DEI DIRIGENTI CON AZIONI ENI

L'Assemblea nelle sedute del 13 aprile 2017 e del 13 maggio 2020 ha approvato i Piani di Incentivazione di Lungo Termine 2017-2019 e 2020-2022, conferendo al Consiglio di Amministrazione ogni potere necessario per l'attuazione dei Piani e autorizzando lo stesso a disporre fino a un massimo di 11 milioni di azioni proprie al servizio del Piano 2017-2019 e di 20 milioni di azioni proprie al servizio del Piano 2020-2022. I Piani di Incentivazione di Lungo Termine prevedono tre attribuzioni di azioni ordinarie ciascuno (rispettivamente, negli anni 2017, 2018 e 2019 e negli anni 2020, 2021 e 2022) e sono destinati all'Amministratore Delegato di Eni e ai dirigenti di Eni e delle sue società controllate rientranti nell'ambito delle "risorse manageriali critiche per il business", individuate tra coloro che occupano le posizioni più direttamente responsabili dei risultati aziendali o che sono di interesse strategico, compresi i dirigenti con responsabilità strategiche. I Piani prevedono l'assegnazione di azioni Eni a titolo gratuito ai beneficiari al termine di un periodo di vesting triennale a condizione che gli stessi siano rimasti in servizio. Coerentemente alla natura sostanziale di retribuzione, ai sensi delle disposizioni dei principi contabili internazionali, il costo dei piani è determinato con riferimento al fair value degli strumenti attribuiti e alla previsione del numero di azioni da assegnare al termine del vesting period; il costo è rilevato pro rata temporis lungo il vesting period. Con riferimento al Piano 2017-2019, il numero di azioni che verrà assegnato a scadenza dipende: (i) per il 50%, dall'andamento del Total Shareholder Return (TSR) del titolo Eni, rapportato al TSR dell'indice FTSE Mib di Borsa Italiana, confrontato con quello registrato da un gruppo di competitors di Eni ("Peers Group")" rapportato anch'esso con il TSR delle rispettive borse valori di riferimento ; e (ii) per il 50%, dalla variazione percentuale annuale del Net Present Value (NPV) delle riserve certe confrontata con l'analoga variazione di ciascuna società del Peer Group. Con riferimento al Piano 2020-2022, il numero di azioni che verrà assegnato a scadenza dipende: (i) per il 25%, da un obiettivo di mercato di tipo relativo connesso al Total Shareholder Return (TSR) triennale misurato dalla differenza, nel triennio, tra il TSR del Titolo Eni e il TSR dell'indice FTSE Mib di Borsa Italiana, corretto per l'indice di correlazione di Eni, confrontata con le analoghe differenze registrate per ciascuna società di un gruppo di competitors di Eni ("Peer Group"); (ii) per il 20% da un obiettivo industriale di tipo relativo misurato in termini di valore unitario annuale (\$/boe) del Net Present Value delle riserve certe (NPV), confrontato con gli analoghi valori registrati per le società del Peer Group, con risultato finale pari alla media dei risultati annuali nel triennio; (iii) per il 20% da un obiettivo economico/finanziario di tipo assoluto misurato dal Free Cash Flow organico (FCF) cumulato nel triennio di riferimento, consuntivato rispetto all'omologo valore cumulato previsto nei primi 3 anni del Piano Strategico approvato dal Consiglio di Amministrazione nell'anno di attribuzione e mantenuto invariato nel periodo di performance. La consuntivazione del FCF viene effettuata al netto degli effetti delle variabili esogene, in applicazione di una metodologia di analisi degli scostamenti predeterminata e approvata dal Comitato Remunerazione, allo scopo di valorizzare l'effettiva performance aziendale derivante dall'azione del management; (iv) per la restante parte (35%) da un obiettivo di sostenibilità ambientale e transizione energetica articolato in tre obiettivi triennali di tipo assoluto e precisamente: (a) per il 15% da un obiettivo di decarbonizzazione misurato dal valore consuntivato a fine triennio dell'Intensità delle Emissioni di GHG upstream Scope 1 e Scope 2 equity (tCO,eq./ kboe), rispetto all'omologo valore previsto al 3° anno del Piano Strategico approvato dal Consiglio di Amministrazione nell'anno di attribuzione e mantenuto invariato nel periodo di performance; (b) per il 10% da un obiettivo di transizione energetica misurato a fine triennio in termini di Megawatt di capacità installata di generazione elettrica da fonti rinnovabili rispetto all'omologo valore previsto al 3ª anno del Piano Strategico approvato dal Consiglio di Amministrazione nell'anno di attribuzione e mantenuto invariato nel periodo di performance; (c) per il 10% da un obiettivo di eco-

85501 726 47

nomia circolare misurato in termini di stato avanzamento a fine triennio di tre progetti rilevanti rispetto allo stato avanzamento previsto al 3º anno del Piano Strategico approvato dal Consiglio di Amministrazione nell'anno di attribuzione e mantenuto invariato nel periodo di performance.

In base all'andamento dei parametri di performance sopra indicati, il numero di azioni che saranno offerte a titolo gratuito dopo tre anni dall'attribuzione potrà essere compreso tra lo 0% e il 180% del numero delle azioni attribuite inizialmente; il 50% delle azioni che saranno effettivamente assegnate a ciascun beneficiario in servizio sarà sottoposto ad una clausola di lock-up che ne impedisce il trasferimento per un anno dalla data di assegnazione. Alla grant date sono state attribuite complessivamente da parte di Eni: (i) nel 2021, n. 2.365.581 azioni; il fair value medio ponderato di tali azioni alla medesima data è pari a 8,15 euro per azione; (ii) nel 2020, n. 2.922.749 azioni; il fair value medio ponderato di tali azioni alla medesima data è pari a 4,67 euro per azione; (iii) nel 2019, n. 1.759.273 azioni; il fair value medio ponderato di tali azioni alla medesima data è pari a 9,88 euro per azione.

La determinazione del fair value è stata operata adottando appropriate tecniche di valutazione avuto riguardo ai differenti parametri di performance previsti dai piani (con riferimento al Piano 2017-2019, metodo stocastico per la componente del piano afferente al TSR e modello Black-Scholes per la componente afferente al NPV delle riserve; con riferimento al Piano 2020-2022 metodo stocastico) tenendo conto, essenzialmente, del valore del titolo Eni alla data di attribuzione (€11,642 e €12,164 a seconda della grant date per l'attribuzione 2021; €5,885 e €8,303 a seconda della grant date per l'attribuzione 2020; €13,714, per l'attribuzione 2019), ridotto dei dividendi attesi nel vesting period (7,1% e 7,4% per l'attribuzione 2021, 7,1% e 10,0% per l'attribuzione 2020 e 6,1% per l'attribuzione 2019 del prezzo dell'azione alla data di attribuzione), considerando la volatilità del titolo (44% e 45% per l'attribuzione 2021; 41% e 44% per l'attribuzione 2020; 19% per l'attribuzione 2019), le previsioni relative all'andamento dei parametri di performance, nonché il minor valore attribuibile alle azioni caratterizzate dal vincolo di cedibilità al termine del vesting period (c.d. lock-up period).

l costi relativi ai Piani di Incentivazione di Lungo Termine, rilevati come componente del costo lavoro in quanto afferenti a dipenz denti della società, ammontano a €13,4 milioni (€5,4 milioni ne 2020) con contropartità alle riserve di patrimonio netto.

COMPENSI SPETTANTI AL KEY MANAGEMENT PERSONNEL

I compensi spettanti a soggetti che hanno il potere e la responsabilità della pianificazione, direzione e controllo della Società e quindi gli amministratori esecutivi e non, i Dirigenti con responsabilità strategiche (c.d. key management personnel) in carica nel corso dell'esercizio ammontano (inclusi i contributi e gli oneri accessori) a €42 milioni e €54 milioni rispettivamente per il 2021 e il 2020 e si analizzano come segue:

(7) | Peer Group è composto dalle seguenti società. Apache, ConocoPhillips, Equinor, ExxonMobil, Marahon Oli, Occidental, Royal Dutch Shell - Tota (8) La condizione di performance connessa con il TSR ai sensi dei internazionali rappresenta una c.d. market condition.

418 -859917724

(€ milioni) 2021 2020
Salari e stipendi 26 25
Benefici successivi al rapporto di lavoro 2
Altri benefici a lungo termine 14 11
Indennità per cessazione rapporto di lavoro 16
42 રેને

COMPENSI SPETTANTI AGLI AMMINISTRATORI E SINDACI

I compensi spettanti agli amministratori ammontano a natura retributiva, previdenziale e assistenziale dovuta per lo €10,13 milioni e i compensi spettanti ai sindaci ammontano a €401 mila (art. 2427, n.16 del Codice civile). Questi compensi riguardano gli emolumenti e ogni altra somma avente

svolgimento della funzione che abbiano costituito un costo per la Società, anche se non soggetti all'imposta sul reddito delle persone fisiche.

30 PROVENTI (ONERI) FINANZIARI

(€ milioni) 2021 2020
Proventi (oneri) finanziari:
Proventi finanziari 2.049 2.213
Oneri finanziari (2.066) (2.749)
Proventi (oneri) netti su attività finanziarie destinate al trading 11 26
(6) (510)
Strumenti finanziari derivati (201) 211
(207) (299)

l proventi (oneri) finanziari si analizzano come segue:

(€ milioni) 2021 2020
Proventi (oneri) finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto:
Interessi e altri oneri su prestiti obbiligazionari (406) (427)
Interessi e altri oneri verso banche e altri finanziatori (91) (88)
Interessi passivi su passività per beni in leasing (76) (88)
Interessi attivi su depositi e c/c 6 6
Proventi (oneri) su attività finanziarie destinate al trading 11 26
Interessi e altri proventi su crediti finanziari non strumentali all'attività operativa 67 67
Commissioni mancato utilizzo linee di credito (8) (8)
(497) (512)
Differenze attive (passive) di cambio:
Differenze attive realizzate 1.544 1.460
Differenze attive da valutazione 302 573
Differenze passive realizzate (1.258) (1.492)
Differenze passive da valutazione (250) (705)
338 (165)
Altri proventi (oneri) finanziari.
Oneri finanziari connessi al trascorrere del tempo(11) (19) (34)
Interessi e altri proventi su crediti finanziari strumentali all'attività operativa 102 130
Commissioni per servizi finanziari 24 24
Oneri correlati ad operazioni di factoring (3) (3)
Altri proventi 8 9
Altri oneri (12) (18)
100 108
Oneri finanziari imputati all'attivo patrimoniale રેક રત
(6) (510)

(a) La voce riguarda l'incremento dei fondi rischi ed oneri che sono indicati, ad un valore attualizzato, nelle passività non correnti del bilancio.

8 5 3 3 1 1 128 419

sono indicati alla nota n. 24 - Strumenti finanziari derivati e alla nota n. 33 - Rapporti con parti correlate. hedge accounting.

Gli strumenti finanziari derivati, negativi di €201 milioni,

31 PROVENTI (ONERI) SU PARTECIPAZIONI

l proventi (oneri) su partecipazioni si analizzano come segue:

(€ milioni) 2021 2020
Dividendi 6.006 8.914
Plusvalenze nette da vendite 21
Altri proventi 2.281 5
Totale proventi 8.308 8.919
Svalutazioni e altri oneri (1.390) (2.400)
6.918 6.519
I proventi su partecipazioni si analizzano come segue:
(€ milioni) 2021 2020
Dividendi
Eni International BV 5.225 7.990
Eni Plenitude SpA Società Benefit (ex Eni gas e luce SpA Società Benefit) 185 150
EniPower SpA 164 ರಿನ
Eni Global Energy Markets SpA 145
Trans Tunisian Pipeline Company SpA 70 157
Eni Insurance DAC 57 રેર
Eni Trade & Biofuels SpA રેણ
Ecofuel SpA 24 30
Rafferia di Gela SpA 19
Transmediterranean Pipeline Co Ltd 18 8
Eni Finance International SA 11 29
Eni International Resources Ltd 9 24
Società Oleodotti Meridionali - SOM SpA 8
Norpipe Terminal Holdco Ltd 5 4
Transmed SpA 4 5
Eni Fuel SpA 4 3
LNG Shipping SpA 2
Eni Trading & Shipping SpA - in liquidazione 186
Eni Angola SpA 13
Floaters SpA 23
Saipem SpA B
6.006 8.914
Plusvalenze nette da vendite
Unión Fenosa Gas SA 21
Altri proventi 21
Ripresa di valore Eni Investments Pic - 910
Ripresa di valore Eni Petroleum Co Inc 747
Ripresa di valore Eni Angola SpA 355
Ripresa di valore Unión Fenosa Gas SA 200
Ripresa di valore Eni Mediterranea Idrocarburi SpA રિક
Ripresa di valore Floaters SpA 10
Utilizzo Fondo coperura perdite Eni Mediterranea Idrocarburi SpA
Altri proventi 5
2.28 5
Totale proventi 8.308 8.919

85991799 420

Le svalutazioni e gli altri oneri si analizzano come segue:

(€ milioni) 2021 2020
Svalulazioni
Saipem SpA 510 291
Versalis SpA 454 471
Eni España Comercializadora de Gas SAU વેસે
LNG Shipping SpA 29 12
Raffineria di Gela SpA 34
EniProgetti SpA 21 17
Eni Mozambico SpA 15 9
EniServizi SpA 3 2
Servizi Aerei SpA 1 12
Società Petrolifera Italiana SpA 1
Eni Timor Leste SpA
Eni Investments Plc 620
Eni Petroleum Co Inc 457
Eni Mediterranea Idrocarburi SpA 213
Eni Rewind SpA 190
Unión Fenosa Gas SA 85
Agenzia Giornalistica Italia SpA 6
Eni New Energy SpA
Eni West Africa SpA
Altre minori 1
1.165 2.394
Altri oneri
Perdite su partecipazione Eni Rewind SpA 209
Perdite su partecipazione EniProgetti SpA 9
Perdite su partecipazione Raffineria di Gela SpA 4
Perdite su partecipazione Eni Mediterranea Idrocarburi SpA 6
Altri oneri 3
225
Totale oneri 000V 1

32 IMPOSTE SUL REDDITO

Le imposte sul reddito si analizzano come segue:

(E milioni) 2021 2020
IRES (1) રેણ
IRAP (19) (2)
Addizionale Legge n. 7/09 (97)
Totale impuste correnti (117) 64
Imposte differite 4 (76)
Imposte anticipate(a) 473 (660)
Totale imposte differite e anticipate 47 / (73G)
Totale imposte estere (6) (13)
Totale imposte sul reddito di Eni SpA રે રેત (୧୫୧)
Imposte correnti relative alla joint operation (2) (2)
lmposte anticipate (differite) relative alla joint operation 43 ਦੇ ਹੋ
Totale imposte sul reddito joint operation 41 57
395 (628)

(a) Per il commento alle imposte anticipate si rinvia alla nota n. 17 - Attività per imposte anticipate.

$$\begin{array}{ccc} \text{14} & \text{cg}\spadesuit & \text{id} & \text{cf} \times \text{id} \otimes \text{id} \end{array}$$

RECONDAD

L'ultimo esercizio definito da Eni SpA con gli uffici fiscali è quello chiuso al 31 dicembre 2015. Per effetto delle previsioni dei cosiddetti provvedimenti COVID, in ultimo la Legge 26 febbraio 2021 n. 21, gli atti di accertamento relativi all'IRES, IRAP e IVA per l'esercizio 2015 possono essere notificati fino al 28 febbraio 2022. Per effetto dell'allungamento dei termini ordinari di decadenza dell'accertamento introdotti dalla Legge 208/2015, il termine per la notifica degli atti di accertamento del 2016 scade il 31 dicembre 2022.

L'analisi della differenza tra l'aliquota teorica e l'aliquota effettiva di Eni SpA, inclusiva delle joint operation è di seguito analizzata:

2021 2020
(E milioni) Aliquota imposta Allquota imposta
Utile prima delle imposte 7.280 24,00% 1.747 2.235 24,00% 536
Differenza tra valore e costi della produzione સ્વિત 4.96% 28 (3.985) 4,96%
Aliquota teorica 24,39% 24,00%
Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all'aliquota teorica:
- dividendi esclusi da tassazione -19,05% -91,00%
- cessioni pex -0,06%
- perdite fiscali società consolidate -1,52% 1,90%
- valutazione partecipazioni -3,00% 25,72%
- valutazione anticipate -7,84% 71,15%
- perdita fiscale per imposte passati esercizi -0,04% -213%
- addizionale IRES Legge 7/2009 1,33%
- altre variazioni 0,36% -1,54%
Aliquota effettiva -5,43% 28,10%

33 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Le operazioni compiute da Eni con le parti correlate riguardano: a) lo scambio di beni, la prestazione di servizi, la provvista e l'im-

  • piego di mezzi finanziari con le imprese controllate, collegate e joint venture, come meglio specificato nel prosieguo;
  • b) lo scambio di beni e la prestazione di servizi con altre società controllate dallo Stato italiano, come meglio specificato nel prosieguo;
  • c) lo scambio di beni e la prestazione di servizi con società correlate a Eni SpA per il tramite di alcuni componenti del Consiglio di Amministrazione. La maggior parte di tali operazioni sono esenti dall'applicazione della normativa interna Eni "Operazioni con interessi degli amministratori e sindaci e Operazioni con Parti Correlate", emanata in attuazione della regolamentazione Consob, poiché si tratta di operazioni ordinarie concluse a condizioni di mercato o standard, ovvero poiché al di sotto della soglia di esiguità prevista dalla procedura stessa;
  • d) i contributi a soggetti non aventi natura societaria, rife-

ribili a Eni SpA, che perseguono iniziative di carattere umanitario, culturale e scientifico e i contributi versati ai fondi pensione. In particolare nel corso del 2021 con: (i) Eni Foundation, costituita senza scopo di lucro e con l'obiettivo di perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale ed umanitaria nei settori dell'assistenza, della sanità, dell'educazione, della cultura e dell'ambiente, nonché della ricerca scientifica e tecnologica (€3 milioni); (ii) Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM), costituita con lo scopo di contribuire, attraverso studi, ricerche e iniziative di formazione e informazione, all'arricchimento delle conoscenze sulle problematiche riguardanti l'economia, l'energia e l'ambiente su scala locale e globale (€5 milioni); (iii) fondo pensione dirigenti (€23 milioni).

Tutte le operazioni sono state compiute nell'interesse della Società e, ad eccezione delle operazioni con gli enti che perseguono iniziative di carattere umanitario, culturale e scientifico, fanno parte dell'ordinaria gestione.

8 5 9 9 1 73/

L'analisi dei rapporti di natura commerciale e diversa controllate, collegate e joint venture e con altre società controllate dallo Stato è la seguente:

ESERCIZIO 2021

31.12.2021 2021
Denominazione (€ milioni) · Crediti
e altre
attività
Debiti
e altre
passività .
Derivati
attivi
Derivati
Passivi
Garanzie Ricavie Costin) Altri
proventi
(oneri)
operativi
Imprese controllate
Agip Caspian Sea BV 13.903 10
Agip Karachaganak BV 5 ﻠﺴ 3.051 11 1
Aldro Energía y Soluciones SLU 85
Ecofuel SpA 6 9 32 4 133
Eni Abu Dhabi BV б 2 48.559 28 2
Eni Abu Dhabi Refining & Trading BV 3.532
Eni Algeria Exploration BV 0 1 વેરિ 10
Eni Angola Exploration BV 4 81 8
Eni Angola SpA 37 2.998
Eni Austria GmbH 71
Eni Deutschland GmbH 11 12
7
107
102 2 713 13
Eni España Comercializadora De Gas SAU
Eni Finance International SA
ರಿನ 2 10 ર્દેવ 28 803 0 (158)
Eni Fuel SpA 2 eo રૂણ 3
761 ર્સ 57 2.194 12
Eni gas & power France SA 323 212 289 ರಿಕ 1.192 (123)
Eni Global Energy Markets SpA
Eni Hewett Limited
2.890 2.455 10.143 11.889 1.959 5.893 (2.091)
Eni Indonesia Limited 130
6 14 6 34 87
Eni Insurance Designated Activity Company l 57 1 રિવ
Eni International BV 1 177 2
Eni Lasmo plc 271
Eni Mediterranea Idrocarburi SpA 33 61 રક વેવ 281
Eni México, S.de RL de CV 14 224 42
Eni Muara Bakau BV б 13 11 134
Eni North Africa BV 9 14 23 ટેલ 115
Eni Petroleum Co. Inc. 12 1 163 21 3
Eni Petroleum US LLC
Eni Plenitude SpA Società Benefit (ex Eni gas e
449 18 3.918 4.653 403
1.121
2.455 (1.169)
luce SpA Società Benefit)
Eni Rewind SpA 27 151 838 ટેને 325
Eni Suisse SA 17 177 3
Eni Trade & Biofuels SpA વેવી સ 1.491 5 3 2.793 2.463 9.612 (1)
Enl Trading & Shipping Inc 721
Eni UK Limited 12 2 143 27 5
Eni ULX Limited 264
Enl US Operating Co. Inc. 618
Eni USA Gas Marketing LLC 1.275
EniPower Mantova SpA 20 64 6 21 211
EniPower SpA 61 227 10 114 821
EniProgetti SpA 10 39 12 23 ਰੋਰੇ
EniServizi SpA 17 22 17 48 123
leoc Production BV 24 2 76 2
LNG Shipping SpA 12 2 30 18 ਉਹੋ
Nigerian Agip Oil Company Limited 42 72 44
Raffineria di Gela SpA 37 40 68 80 177
Trans Tunisian Pipeline Company SpA 11 16 1 53
Versalis France SAS વેરે
Versalis SpA 269 25 160 867 87
Altre* 148 76 551 391 186
5.982 4.785 14.349 16.924 85.064 18.136 12.714 (3.542)

422

8 5 5 5 5 1 732 423

31.12.2021 2021
Denominazione (€ milioni) Crediti
e altre
attività
Debiti
e altre
passivita
Derivati
attivi
Derivati
Passivi
Garanzie Ricavie) Costib Altri
proventi
(oneri)
operativi
Imprese collegate e joint venture
Angola LNG Ltd રેક
Angola LNG Supply Services LLC 179
Società EniPower Ferrara Srl 12 65 5 20 187
Società Oleodotti Meridionali - SOM SpA 6 ઉત્તર 18 12
Vår Energi AS 21 100 293 41 રવેર
Altre* 80 ਦੇਰੇ 13 છેરે 142
119 629 490 164 1.002
Imprese controllate dallo Stato
Gruppo Snam 1 53 151 139 1.013
GSE - Gestore Servizi Elettrici 156 64 2.073 ୧36
Gruppo Terna 20 5 7 14 સ્ત્ર 4
Altre imprese a controllo statale* 6 17 9 ਦੇਰੇ
335 237 7 2.235 1.758 1
Fondi pensione, fondazioni e altri soggett icorrelati 2 31
6.436 5.653 14.349 16.931 - 85.554 20.535 15.505 (3.538)

(a) hicavi si differenzano da quell dello economico perché sono esposti proventi relativa l personei noomando.
(b) lossi si differenziano da quell dello schema di conto espos

t

8 5 9 0 1 (733 424

ESERCIZIO 2020

Altri
Crediti
Debiti
proventi
Derivati
e altre :
e altre :
Derivati
(oneri)
Denominazione
(€ milioni)
attività :
passività
attivi
Passivi
Ricavio)
Costill
Garanzie
operativi
lmprese controllate
Agip Caspian Sea BV
3
12.834
11
Agip Karachaganak BV
4
12
2.816
1
Ecofuel SpA
1
4
4
11
114
Eni Abu Dhabi BV
5
2
44.827
2
21
Eni Abu Dhabi Refining & Trading B.V.
3.260
Eni AEP Ltd
101
Eni Algeria Exploration BV
9
1
d8
14
Eni Angola SpA
1
રૂડ
2.806
ર્સ્ક
Eni Austria GmbH
7
15
74
Eni Deutschland GmbH
ਰੋਤੇ
2
12
489
22
Eni Finance International SA
ﻠﺴ
79
2
175
Eni France Sarl
2
દિવ
ી રે
Eni Fuel SpA
180
27
દર્વ
8
રે છે. આ ગામના લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામમાં મુખ્યત્વે ખેત-ઉત્પાદની ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામમાં મુખ્યત્વે ખેત-ઉત્પાદની ખેતી, ખ
Eni Gas & Power France SA
127
70
504
Eni gas e luce SpA
245
g
208
250
રકુ
1.523
(42)
Eni Hewelt Ltd
64
Eni Insurance Designated Activity Company
7
દવે
75
વેરે
41
Eni International BV
1
2
163
Eni Lasmo PLC
527
Eni Mediterranea Idrocarburi SpA
રસ
29
20
76
158
Eni México S. de RL de CV
14
ﻠﺴ
37
178
Eni Mozambique Engineering Ltd
3
3
7
67
Eni Muara Bakau BV
43
46
11
102
Eni North Africa BV
5
15
21
રૂક
74
Eni Petroleum Co. Inc.
7
2
151
15
8
Eni Petroleum US LLC
372
Eni Rewind SpA
25
130
847
વર્ણ
293
8
1
5
115
Eni Trade & Biofuels SpA (ex Eni Energia Srl)
178
Eni Trading & Shipping Inc.
480
Eni Trading & Shipping SpA
1.027
748
771
વેવેર
2.702
2.251
4.127
(576)
265
Eni US Operating Co. Inc.
ર્સ્વર
Eni USA Gas Marketing Lic
1.177
4
72
127
EniPower Mantova SpA
17
24

13
83
EniPower SpA
રેરે
74
10
ਰੇਖੋ
ર્સ્ક્ર
EniProgetti SpA
13
78
10
19
117
EniServizi SpA
18
17
14
42
123
leoc Production BV
29
3
74
ﻀﺴ
Nigerian Agip Oil Company Ltd
36
67
રેઝ
Raffineria di Gela SpA
8
10
୧୫
30
136
Trans Tunisian Pipeline Company SpA
5
14
107
Versalis France SAS
વેરે
Versalis SpA
1
120
16
1 50
516
76
15
198
8d
eoo
424
176
2.184
1.61 d
1.058
1.421
76.503
7.366
6.331
(603)
31.12.2020 2020
Eni Suisse SA
Eni ULX Ltd
Eni Venezuela BV
Altre*

85001 734 425

31.12.2020 2020
Denominazione (€ milioni) Crediti
e altre
attività
Debiti
e altre
passività
Derivati
attivi
Derivati
Passivi
Garanzie Ricavia Costici Altri
proventi
(oneri)
operativi
Imprese collegate e joint venture
Angola LNG Supply Services LLC 165
Gruppo Saipem 1 21 ਦੱਖਰ 15
Società EniPower Ferrara Srl 3 19 6 8 કર
Società Oleodotti Meridionali SpA - SOM SpA 3 ਤਰ੍ਹੇ 20 15
Unión Fenosa Gas SA 57 1
Vår Energi AS 20 25 279 32 97
Altre* 20 б 2 75 રેરે
47 470 1.018 142 265
Imprese controllate dallo Stato
Gruppo Snam 182 209 27 1.011
GSE - Gestore Servizi Energetici 20 21 548 236
Gruppo Terna 20 11 r ﻠﺴ ਰੈ રક 8
Altre imprese a controllo statale * 7 22 12 ਟਰੋ
229 263 l re સવેર 1.361 8
Fondi pensione, fondazioni e altri soggetti correlati 3 35
2 450 7 255 1 050 1 477 77 521 8.104 7 992 (595)

(a) htravis il differatiano da quelli dello sconomico perché sono esposti i proventi elativ a personale in comardo.
(b) loosti si differeizino da quelli dello schema il cono

Sar

Hally of

I rapporti più significativi con le imprese controllate, collegate e joint venture riguardano:

  • l'acquisto di greggio da Eni Trade & Biofuels SpA e da Eni Mediterranea Idrocarburi SpA sulla base dei corrispettivi legati alle quotazioni dei greggi di riferimento sui mercati internazionali riconosciuti;

  • la fornitura di prodotti petroliferi a società italiane controllate (tra le principali Eni Fuel SpA, Eni Mediterranea Idrocarburi SpA, Eni Trade & Biofuels SpA, Versalis SpA), nonché di greggi a Eni Deutschland GmbH e prodotti petroliferi a controllate estere (tra le principali Eni Austria GmbH ed Eni Suisse SA). I rapporti sono regolati sulla base di corrispettivi legati alle quotazioni dei prodotti e dei greggi sui mercati internazionali di riferimento riconosciuti;

  • » la fornitura di gas e GNL a società controllate in Italia (Eni Plenitude SpA Società Benefit - ex Eni gas e luce SpA, Eni Global Energy Markets SpA, Versalis SpA,) e all'estero (Eni Gas & Power France SA, Eni España Comercializadora de Gas SAU) sulla base di corrispettivi legati all'andamento dei principali prodotti energetici;
  • ½ la fornitura di energia elettrica e vapore a società controllate (Eni Plenitude SpA Società Benefit - ex Eni gas e luce SpA, EniPower SpA, Versalis SpA);
  • ½ l'acquisto di gas e GNL da società controllate e collegate (tra le principali Eni Mediterranea Idrocarburi SpA, Eni North Africa BV, Eni Muara Bakau BV, Eni Global Energy Markets SpA, Eni Indonesia Limited, Angola LNG Ltd e Vår Energi AS) sulla base di corrispettivi legati all'andamento dei principali prodotti energetici;
  • l'acquisizione di servizi di ingegneria da EniProgetti SpA;
  • la l'acquisto di carburante per aviazione da Eni Deutschland GmbH sulla base di corrispettivi legati alle quotazioni del prodotto sui mercati internazionali riconosciuti;
  • « la fornitura di servizi specialistici nel campo dell'upstream petrolifero a società controllate e collegate (tra le principali leoc Production BV, Eni Angola SpA, Eni México S. De R.L., Nigerian Agip Oil Company Ltd e Eni North Africa BV) fatturati sulla base dei costi sostenuti;
  • l'acquisizione di servizi di trasporto gas all'estero da Trans Tunisian Pipeline Company SpA;

  • l l'acquisto di prodotti petrolchimici da Ecofuel SpA sulla base di corrispettivi legati alle quotazioni sui mercati internazionali riconosciuti dei prodotti;
  • l'acquisizione di vapore ed energia elettrica e titoli ambientali da EniPower SpA e di energia elettrica da EniPower Mantova Spa e Società EniPower Ferrara Srl;
  • l'acquisizione del servizio di cabotaggio (via mare) di prodotti da Eni Trade & Biofuels SpA e LNG Shipping SpA;

  • Il riconoscimento a Eni Rewind SpA degli oneri ambientali sostenuti a fronte di garanzie rilasciate all'atto della cessione delle partecipazioni in Agricoltura SpA e Singea SpA;
  • » il contratto di lavorazione per la produzione di biocarburan-

ti con Raffineria di Gela SpA rilevati sulla base delle disposizioni dell'IFRS16;

  • il contratto di tolling con le società EniPower SpA ed Eni-Power Mantova SpA che prevede la consegna in conto lavorazione del gas e la messa a disposizione dell'energia elettrica rilevati sulla base delle disposizioni dell'IFRS16;
  • l gli anticipi ricevuti da Società Oleodotti Meridionali SpA per il potenziamento delle infrastrutture del sistema di trasporto del greggio alla Raffineria di Taranto.

Eni ha inoltre rapporti commerciali con società di scopo finalizzati alla prestazione di servizi al Gruppo Eni (tra le principali EniServizi SpA ed Eni Insurance Designated Activity Company). In particolare, i rapporti con EniServizi SpA che svolge servizi generali quali la gestione di immobili, la ristorazione, la quardiania, l'approvvigionamento dei beni non strategici e la gestione di magazzini. In considerazione dell'attività svolta e della natura della correlazione (società possedute interamente o pressoché interamente), i servizi forniti da queste società sono regolati sulla base di tariffe definite sulla base dei costi sostenuti - così come quelli che Eni fornisce alle proprie controllate in ambito informatico, amministrativo, finanziario, legale e di procurement e della remunerazione del capitale investito.

La stipula di contratti derivati a copertura del rischio commodity con Eni Trade & Biofuels SpA, Eni Global Energy Markets SpA, Eni Plenitude SpA Società Benefit (ex Eni gas e luce SpA), Eni España Comercializadora de Gas SAU ed Eni Gas & Power France SA.

I rapporti più significativi con le imprese controllate dallo Stato riguardano:

  • la compravendita di energia elettrica, gas e titoli ambientali, la vendita di prodotti petroliferi e capacità di stoccaggio a GSE - Gestore Servizi Energetici per la costituzione delle scorte specifiche tenute dall'Organismo Centrale di Stoccaggio Italiano (OCSIT) in accordo al decreto legislativo n. 249/12, il contributo a copertura degli oneri derivanti dall'espletamento delle funzioni ed attività di OCSIT e il contributo corrisposto a GSE per la promozione dell'uso del biometano e altri biocarburanti avanzati nel settore dei trasporti;
  • l'acquisizione di servizi di dispacciamento e la compravenp dita di energia elettrica per esigenze di bilanciamento del sistema sulla base di corrispettivi legati all'andamento dei principali prodotti energetici e la stipula di contratti derivati su commodity a copertura del rischio di volatilità del corrispettivo per l'assegnazione dei diritti di utilizzo della capacità di trasporto con il Gruppo Terna;
  • l'acquisizione di servizi di trasporto, di stoccaggio e servizi di distribuzione dal Gruppo Snam nonché la compravendita di gas per esigenze di bilanciamento del sistema sulla base di corrispettivi legati all'andamento dei principali prodotti energetici.

426

8 5 9 0 1 736 1 427

L'analisi dei rapporti di natura finanziaria con le imprese controllate, collegate e joint venture e con altre società controllate dallo Stato è la seguente:

ESERCIZIO 2021

31.12.2021 2021
Denominazione (€ milioni) Crediti Debiti Garanzie Proventi Oneri Derivati
Imprese controllate
Banque Eni SA રવેરિ 1
Eni Finance International SA 2.483 139 25.797 112 રૂડે 108
Eni Finance USA Inc 2.843 1
Eni Fuel SpA 343 3
Eni Global Energy Markets SpA 2.305 256 307 9 14
Eni Mediterranea Idrocarburi SpA 110 1
Eni New Energy SpA રેક્ષેત્ 2
Eni Plenitude SpA Società Benefit (ex Eni gas
e luce SpA Società Benefit)
3 2.293 8 (1)
Eni Rewind SpA 4 1.338 11 11
Eni Trade & Biofuels SpA 75 198 વેક્ષણ 20 1
Eni Trading & Shipping Inc র্ব 1 43
EniPower Mantova SpA 377 12
EniPower SpA 1.291 2 32
EniProgetti SpA 51 4
Floaters SpA 62
leoc SpA રક
LNG Shipping SpA 311 ﻟﻠﺴ
Raffineria di Gela SpA 290 74 1 1
Serfactoring SpA 139 18 1
Versalis SpA 1.322 7 22 11
Altre* 132 187 48 19 1 (17)
7.978 7.070 30.157 202 82 105
Imprese collegate e joint venture
Damietta LNG (DLNG) SAE ਰੇਰੇ
Altre* ਨੂੰ 27 1 2
29 27 ਰੇ ਰੋ i 2
Imprese controllate dallo Stato
Altre imprese a controllo statale* 2
2
8.007 7.099 30.256 203 ઠવ 1 05

(*) Per rapporti di importo unitario inferiori a €50 milioni.

ESERCIZIO 2020

31.12.2020 2020
Denominazione (€ milloni) Crediti Debiti : Garanzie Proventi . Oneri . Derivati
Imprese controllate
Banque Eni SA 128
Eni Angola SpA 318 2
Eni Finance International SA 6.915 ddd 25.659 153 રૂપ્ય (149)
Eni Finance USA Inc 3.044 1
Eni gas e luce SpA 3 97 8
Eni Global Energy Markets SpA (ex Eni Energy
Activities Srl)
61
Eni Mediterranea Idrocarburi SpA સ્ત્ર 44 1
Eni New Energy SpA 75 1
Eni Rewind SpA 3 1.670 11 9
Eni Trade & Biofuels SpA 97 31 1
Eni Trading & Shipping Inc 4 ર્સ્વ
Eni Trading & Shipping SpA 11 829 800 23 2
EniPower Mantova SpA 402 13
EniPower SpA 1.442 1 34
EniProgetti SpA 68 10 1
LNG Shipping SpA 270 ﻟﻠﺴ 2
Raffineria di Gela SpA 212 વેરૂ f 3
Serfactoring SpA 151 1 ﻠﺴ
Versalis SpA 1.268 19 21 8 1
Altre* 64 215 26 18 2 5
9.266 6.163 29.656 230 92 (141)
Imprese collegate e joint venture
Gruppo Saipem 138 4
Altre* રૂર 15 1 2
35 153 ﺴﯩ б
imprese controllate dallo Stato
Altre imprese a controllo statale * 5
5
9.301 6.321 29.656 231 ਹੈ ਉ (147)

(*) Per rapporti di importo unitario inferiori a €50 milioni.

Eni provvede alla centralizzazione e copertura dei rischi di cambio e di tasso di interesse delle società del Gruppo attraverso la stipula di contratti derivati con le stesse e con le controparti terze.

l rapporti finanziari con le imprese del Gruppo sono regolati in forza di una convenzione in base alla quale Eni provvede alla copertura dei fabbisogni finanziari e all'impiego della liquidità del Gruppo. Le condizioni applicate fanno riferimento ai tassi di mercato correnti al momento delle transazioni (tassi Euribor e cambi Banca Centrale Europea), con spread coerenti con i livelli di primarie controparti attribuibili alla società del Gruppo.

l rapporti finanziari comprendono le passività finanziarie per beni in leasing.

Per l'illustrazione delle principali garanzie con parti correlate si rinvia alla nota n. 27 - Garanzie, Impegni e rischi.

85 6 1 1 138 429

INCIDENZA DELLE OPERAZIONI O POSIZIONI CON PARTI CORRELATE SULLA SITUAZIONE PATRIMONIALE, SUL RISUL-TATO ECONOMICO E SUI FLUSSI FINANZIARI

L'incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci di stato patrimoniale è indicata nella seguente tabella riepilogativa:

31.12.2021 31.12.2020
(E millioni) Totale Entità
correlate
Incidenza % Totale Entità
correlate
Incidenza %
Disponibilità liquide ed equivalenti 6.680 ਦੇ ਹੋੜ 8,94 8.111 148 1,82
Altre attività finanziarie (correnti) 4.214 4.177 99,12 4.822 4.818 99,92
Crediti commerciali e altri crediti 12.992 6.362 48,97 3.756 2.260 60,17
Altre Attività (correnti) 12.851 12.546 97,63 1.322 ਰੇਂ ਤੇ ਉੱਤੇ 72,84
Altre Attività finanziarie (non correnti) 3.757 3.237 ਰੋਹੋਂ ਤੋਂ ਤੇ ਹੋਰੂ 4.355 4 રહેર્ડ વેવે સ્વ
Altre Attività (non correnti) 2.057 1.877 91,25 dda 296 32,56
Passività finanziarie a breve termine 5.866 5.691 97,02 3.929 3.731 94,96
Quote a breve di passività finanziarie a lungo termine 1.555 n.s. 1.848 120 6,49
Quote a breve di passività per beni in leasing a lungo termine 383 1 ਦੇ ਰੋ 44.13 498 208 49,17
Debiti commerciali e altri debiti ਹੋ ਤੋਂ 271 5.215 54,77 4.153 1.918 46,18
Altre passività (correnti) 16.305 15.139 92,85 2.615 1.550 59,27
Passività finanziarie a lungo termine 20.619 n.s. 20.066 789 3,93
Passività per beni in leasing a lungo termine 1.939 1.239 63,90 2.157 1.473 68,29
Altre passività (non correnti) 2.892 2.230 77,11 839 300 36,83

L'incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del conto economico è indicata nella seguente tabella di sintes:

2071 2020
(€ milioni) Totale Entità correlate Incidenza % Totale Entità correlate incidenza %
Ricavi della gestione caratteristica 38.249 19.658 51.39 18.017 7.641 42.41
Altri ricavi e proventi 474 125 26.37 405 184 45,43
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 33 177 14.720 44,44 18.397 7.729 42,01
Altri proventi (oneri) operativi (2.278) (3.538) n.s. (176) (595) n.s.
Proventi finanzian 2.049 203 9,91 2.213 231 10,44 14
Oneri finanziari 2.066 84 4,07 2.749 ਉੱਚ 3,56
Strumenti finanziari derivati (201) 105 n.S. 211 (141) n.s.

I principali flussi finanziari con parti correlate sono indicati nella seguente tabella:

(€ milioni) 2021 2020
Ricavi e proventi 32.773 8.102
Costi e oneri (31.096) (8.691)
Variazione dei crediti commerciali, diversi ed altre attività (17.266) 735
Variazione dei debiti commerciali, diversi ed altre passività 18:322 (929)
Interessi ರಿಗ 152
Flusso di cassa netto da attività operativa 3/330 (631)
investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali (80) (35)
Variazione debiti e crediti relativi all'attività di investimento (15) 19
Variazione crediti finanziari 1.923 (469)
Flusso di cassa netto da attività di investimento 1.828 (485)
Variazione debiti finanziari 1.051 (493)
Rimborsi di passività per leasing (249) (194)
Flusso di cassa netto da attività di finanziamento 802 (687)
Totale flussi finanziari verso entità correlate 5.960 (1.803)

plus

S

L'incidenza dei flussi finanziari con parti correlate è indicata nella seguente tabella di sintesi:

2021 2020
(€ milioni) Totale Entità correlate Incidenza % Entità Totale correlate incidenza %
Flusso di cassa da attività operativa 4.274 3 330 77.91 8.426 (631) n.s.
Flusso di cassa da attività di investimento (7.408) 1.828 n.s. (7.059) (485) n.s.
Flusso di cassa da attività di finanziamento 1.680 802 47,74 1.994 (687) n.s.

34 EROGAZIONI PUBBLICHE - INFORMATIVA EX ART. 1, COMMI 125-129, LEGGE N. 124/2017

Ai sensi dell'art. 1, comma 125-bis, della Legge n. 124/2017 e successive modificazioni, di seguito sono indicate le informazioni in merito alle erogazioni ricevute da parte di entità ed enti pubblici italiani, ad esclusione delle società in controllo pubblico quotate e loro partecipate; inoltre ai sensi dell'art. 1, comma 126, della medesima legge, applicabile a Eni SpA in quanto società controllata di diritto o di fatto, direttamente o indirettamente, dallo Stato, sono indicate anche le erogazioni concesse a imprese, persone ed enti pubblici e privati italiani ed esteri.

In particolare, non sono oggetto di presentazione: (i) le forme di incentivo/sovvenzione ricevute in applicazione di un regime generale di aiuto a tutti gli aventi diritto; (ii) i corrispettivi afferenti a prestazioni di opera/servizi, incluse le sponsorizzazioni, nonché i vantaggi economici aventi natura retributiva o risarcitoria; (iii) i rimborsi e le indennità corrisposti a soggetti impegnati in tirocini formativi e di orientamento; (iv) i contributi ricevuti per la formazione continua da parte di fondi interprofessionali costituiti nella forma giuridica di associazione; (v) i contributi associativi per l'adesione ad associazioni di categoria e territoriali, nonché a favore di fondazioni, o altre organizzazioni equivalenti, funzionali alle attività connesse con il business aziendale; (vi) i costi sostenuti a fronte di social project connessi con le attività di investimento operate.

Le erogazioni sono individuate secondo il criterio di cassa9. L'informativa di seguito presentata include le erogazioni di importo pari o superiore a €10 mila effettuate da un medesimo soggetto erogante nel corso del 2021, anche tramite una pluralità di atti.

Ai sensi delle disposizioni dell'art. 1, comma 125-quinquies della Legge n. 124/2017, per le erogazioni ricevute si rinvia alle indicazioni contenute nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato di cui all'articolo 52 della Legge 24 dicembre 2012, n. 234.

85901740 431

essenzialmente a fondazioni, associazioni e altri enti per fi- benefiche e di solidarietà:

Di seguito sono indicate le erogazioni concesse relative nalità reputazionali, di liberalità e di sostegno ad iniziative

Soggetto beneficiario Importo dei vantaggio
economico corrisposto (€)
Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM)(1 5.125.000
Fondazione Teatro alla Scala 3.088.384
Eni Foundation 2.653.205
Fondazione Giorgio Cini 500.000
Presidio Ospedaliero "Vittorio Emanuele" di Gela 393.255
WEF - World Economic Forum 279.408
Fondazione Campagna Amica 200.000
Ara Pacis Initiative For Peace ONLUS 149.755
Presidio Ospedaliero di Villa d'Agri "Ospedale San Pio da Pietrelcina 114.660
Croce Rossa di Ancona, Pesaro, Chieti e Pubblica Assistenza città di Ravenna 92.250
Lebanese Armed Forces (LAF) 90.000
Atlantic Council 82.777
World Business Council for Sustainable Development 74.335
La Semente - Società Agricola Cooperativa Sociale 70.000
Council on Foreign Relations 62.331
Associazione Pionieri e Veterani Eni 57.000
Extractive Industries Transparency Initiative (EITI) 51.147
Bruegel 50.000
Cotec - Fondazione per l'Innovazione Tecnologica 50.000
IFRI - Institut Français des Relations Internationales 50.000
Carnegie Endowment for International Peace (CEIP) 42.082
Parrocchia di Santa Barbara - San Donato Milanese 40.000
Aspen Institute Italia 35.000
E4Impact Foundation 35.000
Italiadecide 35.000
Center for Strategic and International Studies 29.349
Global Reporting Initiative 27.500
CENSIS - Fondazione Centro Studi Investimenti Sociali 25.000
Institute for Human Rights and Business (IHRB) 23.452
Associazione CILLA Liguria 21.000
Associazione Amici della Luiss 20.000
Centro Studi Americani 20.000
Scuola materna "Sacro Cuore e Maria Ausiliatrice" 20.000
Parrocchia San Domenico Savio - Gela 20.000
Parrocchia di San Giacomo Maggiore Apostolo - Caviaga 20.000
Ospedale 'Santo Spirito' e ASL di Pescara 20.000
Voluntary Principles Association (VPA) 11.339
Harvard University 10.221
Parks - Liberi e Uguali 10.000
Sport Insieme Livomo ONLUS 10.000
TDS - Toscana Disabili Sport ASD 10.000
Associazione di Volontariato e di promozione Sociale Pro Loco Sannazzaro 10.000
(*) L'ammontare include anche il contributo relativo al protocollo tra Eni e la regione Basilicata.

35 EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI

Nel 2021 e 2020 non si segnalano eventi e/o operazioni significative non ricorrenti.

36 POSIZIONI O TRANSAZIONI DERIVANTI DA OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI

Nel 2021 e 2020 non si rilevano posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali.

37 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Successivamente alla chiusura del bilancio, si evidenzia il provvedimento dell'amministrazione finanziaria italiana, nell'ambito del pacchetto di misure adottate dal Governo per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina, di introdurre per il 2022 un contribuțo straordinario a carico delle imprese del settore energetico sull'incremento del saldo tra le operazioni attive e le operazioni passive, realizzato nel semestre ottobre 2021 - marzo 2022 rispetto al corrispondente periodo 2020-2021. In considerazione dell'iter di conversione legislativa ancora in corso, della necessità di provedimenti attuativi e necessari chiarimenti interpretativi, nonché della indisponibilità di dati completi di comparazione, ad oggi non risulta possibile effettuare una stima attendibile degli impatti.

Proposte del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea degli azionisti

Signori Azionisti,

Il Consiglio di Amministrazione Vi propone di:

  • ir Gonsiglio al Infrancere al 31 dicembre 2021 di Eni SpA che chiude con l'utile di 7.674.594.670,59 euro;
  • attribuire l'utile dell'esercizio di 7.674.594.670,59 euro, come segue:

    • attinatio i anto a titolo di dividendo l'importo di 0,43 euro per ciascuna delle azioni che risulteranno in circolazione alla data agn l'alonoti a vitelo di visito in portafoglio a quella data. Il pagamento del saldo dividendo 2021 di 0,43 euro sarà effettuato il 25 maggio 2022, con data di stacco il 23 maggio 2022 e "record date" il 24 maggio 2022;
    • · l'utile dell'esercizio residuo è attribuito alla riserva disponibile.

Il dividendo relativo all'esercizio 2021 si determina tra acconto sul dividendo di 0,43 euro per azione della delega ir un rechdo all'Assemblea degli azionisti del 12 maggio di Amministrazione in data 29 luglio 2021, prelevato da oomente dall'Ille, e saldo dividendo di 0,43 euro per azione, prelevato dall'utile di esercizio, in 0,86 euro per azione.

17 marzo 2022

per il Consiglio di Amministrazione

La Presidente

STATES

SAN

Attestazione a norma delle disposizioni dell'art. 154-bis, comma 5 del D.Lgs. 58/1998 (Testo Unico della Finanza)

    1. I sottoscritti Claudio Descalzi e Francesco Esposito in qualità, rispettivamente, di Amministratore Delegato e di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Eni SpA, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • · l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2021.
    1. Le procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 sono state definite e la valutazione della loro adeguatezza è stata effettuata sulla base delle norme e metodologie definite da Eni in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
  • Si attesta, inoltre, che: 3.
  • 3.1 Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
  • 3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

17 marzo 2022

Claudio Descalzi Amministratore Délegato

Francesço Esposito

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

llegati 2021

8 5 9 9 1 (144

HELEZIONES (1) CARRET DIVE
ﺍﻟﻤﺴﺎﻋﺪ ﺍﻟﻤﺴﺘﻘﻠﺔ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘ BIS NEO PONSOLDATO 147
, BILANCIO DESERCHO ਕ ਨਿਸ਼
ﺎ ﻓﻲ ﺍﻟﻤﺮﺍﺟﻊ All Back The 1 33 6
Allegati alle note del bilancio consolidato di Eni SpA al 31 dicembre 2021 438
Partealbazioni di Eni SpA al 31 dicembre 2021 438
Variazioni dell'area di consolidamento verificatesi dell'esercizio 47.75
Corrispettivi di revisione legale dei conti e dei servizi diversi dalla revisione 480
Relazione della società di revisione sulla dichiarazione consolidata
di carattere non finanziano
481
Relazione della società di revisione sul bilancio consolidato 486
Relazione della società di revisione sul bilancio d'esercizio. ਧੁਰਤ
Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti 5000

85091745 438

Allegati alle note del bilancio consolidato di Eni SpA al 31 dicembre 2021

PARTECIPAZIONI DI ENI SPA AL 31 DICEMBRE 2021

In conformità a quanto disposto dagli artt. 38 e 39 del D.Lgs. 127/1991 e della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, sono forniti di seguito gli elenchi delle imprese controllate, a controllo congiunto e collegate di Eni SpA al 31 Dicembre 2021, nonché delle altre partecipazioni rilevanti. Le imprese sono suddivise per settore di attività e, nell'ambito di ciascun settore di attività, tra Italia ed estero e in ordine alfabetico. Per ogni impresa sono indicati: la denominazione, la

sede legale, la sede operativa, il capitale, i soci e le rispettive percentuali di possesso; per le imprese consolidate è indicata la percentuale consolidata di pertinenza di Eni; per le imprese non consolidate partecipate da imprese consolidate è indicato il criterio di valutazione. In nota è riportata l'indicazione delle partecipazioni con azioni quotate in mercati regolamentati italiani o di altri Paesi dell'Unione Europea, la percentuale di voto spettante nell'assemblea ordinaria se diversa da quella di possesso. I codici delle valute indicati negli elenchi sono conformi all'International Standard ISO 4217

Al 31 Dicembre 2021, le imprese di Eni SpA sono così ripartite:

Imprese Controllate Imprese a Controllo
Congiunto e Collegate
Altre partecipazioni
rilevantie)
talla Estero Totale ltalia Estero Totale ltalla Estero Totale
Imprese consolidate con il metodo integrate 7 ਤੋ 202 275
Imprese consolidate joint operation 7 10
Partecipazioni di imprese consolidate(0)
Valutate con il metodo del patrimonio netto 5 33 38 25 ર્વ 79
Valutate con il metodo del costo 5 ട് 10 4 ટર્સ 30
Valutate con il metodo del fair value 4 22 26
10 38 48 29 80 109 4 22 26
Partecipazioni di imprese non consolidate
Possedute da imprese a controllate 6 6 4 4
Possedute da imprese a controllo congiunto 4 4
Q Q
Totale ક ન 246 329 32 95 127 ﻬﺎ 22 25

(a) Riguardano le partecipazioni in imprese divere controllate congiunte e collegate superiori al 2% o al 10% del capitale, rispettivamente se quotate. (b) Le partecipazioni in imprese controllate con il metodo del parrimonio netto e con il metodo del costo riguardano le imprese non significative

SOCIETÀ CONTROLLATE E A CONTROLLO CONGIUNTO ASSOGGETTATE A REGIME FISCALE PRIVILEGIATO

Il Decreto Legislativo 29 novembre 2018, n. 241, di recepimento della Direttiva UE recante norme contro le pratiche di elusione fiscale, ha modificato la nozione di Stato o territorio a regime fiscale privilegiato di cui all'art. 47-bis del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917. A seguito delle suddette modifiche e delle modifiche apportate all'art. 167 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, le disposizioni in materia di imprese estere controllate, CFC, si applicano se i soggetti controllati non residenti integrano congiuntamente le seguenti condizioni: a) sono assoggettati a tassazione effettiva inferiore alla metà di quella a cui sarebbero stati soggetti qualora residenti in Italia; b) oltre un terzo dei proventi rientra in una o più delle seguenti categorie: interessi, canoni, dividendi, redditi da leasing finanziario, redditi da attività assicurativa e bancaria, proventi derivanti da prestazione di servizi e compravendita di beni infragruppo con valore economico aggiunto scarso o nullo. Al 31 dicembre 2021, Eni controlla 5 società che beneficiano di un regime fiscale privilegiato.

Le suddette 5 società sono soggette ad imposizione in Italia perché incluse nella dichiarazione dei redditi di Eni. Nessuna società controllata che beneficia di un regime fi-

scale privilegiato ha emesso strumenti finanziari e tutti i bilanci 2021 sono oggetto di revisione contabile.

-. ﺔ ﺍﻟﻤﺘﺎﺑﻌﺔ ﺍﻟﻤﺘ

IMPRESA CONSOLIDANTE

C.I. = consolidamento integrale, J.O. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value (*) (#) Società con azioni quotate nei mercati regolamentati italiani o di altri Paesi dell'UE.

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci Possesso
ಕ್ಕಳ
pertinenza En
Consolidata
ip 26 - 20
consolidamento
o criterio di valutazione(*)
Metodo di
Agip Caspian Sea BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Kazakhstan EUR 20.005 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Agip Energy and Natural
Resources (Nigeria) Ltd
Abuja
(Nigeria)
Nigeria NGN 5.000.000 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
95,00
5,00
100,00 C.I.
Agip Karachaganak BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Kazakhstan EUR 20.005 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Burren Energy (Bernuda) Ltd(1) Hamilton
(Bermuda)
Regno Unito uso 12.002 Burren Energy Pic 100,00 100,00 C.I.
Burren Energy (Egypt) Ltd Londra
(Regno Unito)
Egitto GBP 2 Burren Energy Pic 100,00 P.N.
Burren Energy Congo Lidel Tortola
(Isole Vergini
Britanniche)
Repubblica
del Congo
nad 50.000 Burren En. (Berm) Ltd 100,00 100,00 C.I.
Burren Energy India Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 2 Burren Energy Pic 100,00 100,00 C.I.
Burren Energy Plc Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 28.819.023 Eni UK Holding Plc
Eni UK Ltd
ਹੋਰੇ ਹੋਰੇ
()
100,00 C.I.
Burren Shakti Ltd() Hamilton
(Bermuda)
Regno Unito USD 213.138 Burren En. India Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Abu Dhabi BV®» Amsterdam
(Paesi Bassi)
Emirati Arabi
Uniti
EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni AEP Lid Londra
(Regno Unito)
Pakistan GBP 471.000 Eni UK Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Albania BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Albania દેશાસ 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.l.
Eni Algeria Exploration BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Algeria EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Algeria Ltd Sårl Lussemburgo
(Lussemburgo)
Algeria USD 20.000 Eni Oil Holdings BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Algeria Production BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Algerla EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Ambalat Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 1 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni America Ltd Dover
(USA)
USA USD 72.000 Eni UHL Ltd 100,00 100,00 C.l.
Eni Angola Exploration BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Angola EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Angola Production BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Angola EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Argentina Exploración y
Explotación SA
Buenos Aires
(Argentina)
Argentina ARS 31.997.266 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
95,00
5,00
100,00 C.l.
Eni Arguni i Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 1 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Australia BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Australia EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.

(*) C.). = consolidarnento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

(1) Soceta assoggettata a regime fiscale privilegiato di all'art. 167, comme 1986, n. 977. il reddito di competenza di Grupo è soggetto a tassazione in Italia.

(2) Società non assoggettata a regime fiscale pivile di all'art. 167, comma 4 del D.P.R. 22 dicembre 1986, 977: la società opera con stabile organizzazione in Congo ed il livello di imposizione non è inferiore al 50% di quello italiano.

(3) Società non soggetta a regime fiscale privilegiato di cui all'art. 167, comma 4 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 977, la società opera con stabile organizzazione negli Emirati Arabi Uniti ed il livello di imposizione non è inferiore al 50% di quello italiano.

and Production Ltd

(Ghana)

850011468

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci Possesso
પ્રદ
Consolidata pertinenza Eni
જુન્દ
consolidamento
o criterio di valutazione(*)
Metodo di
Eni Australia Ltd Londra
(Regno Unito)
Australia GBP 20.000.000 Eni International BV . 100,00 100,00 C.I.
Eni Bahrain BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Bahrain EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni BB Petroleum Inc Dover
(USA)
USA USD 1.000 Eni Petroleum Colnc 100,00 100,00 C.I.
Eni BTC Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 1 Eni International BV 100,00 P.N.
Eni Bukat Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP -- Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Canada Holding Ltd Calgary
(Canada)
Canada USD 3.938.200.001 Eni International BV 100,00 100,00 C.l.
Eni CBM Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia USD 2.210.728 Eni Lasmo Pic 100,00 P.N.V
Eni China BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Cina EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Congo SA Pointe-Noire
(Repubblica
del Congo)
Repubblica
del Congo
USD 17.000.000 Eni E&P Holding BV
Eni Int. NA NV Sàri
Eni International BV
ਰੇਰੇ ਰੋਕੇ ਰੋਕੇ ਰਿਹਾ ਕਿ ਇੱਕ ਸਿੰਘ ਹੈ। ਇਹ ਕਿ ਇੱਕ ਸਿੰਘ ਦੇ ਸੰਗ੍ਰਹਿ ਹੈ ਕਿ ਇੱਕ ਸੀ। ਉਹ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਸੀ। ਉਹ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਸੀ। ਉਹ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਸੀ। ਉਹ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਸੀ। ਉਹ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਸ
()
(.)
100,00 C.I.
Eni Côte d'Ivoire Ltd Londra
(Regno Unito)
Costa
d'Avorio
GBP 1 Eni Lasmo Pic 100,00 100,00 C.I.
Eni Cyprus Ltd Nicosia
(Cipro)
Cipro EUR 2.008 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Denmark BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Groenlandia EUR 20.000 Eni International BV 100,00 P.N.
Eni do Brasil Investimentos
em Exploração e Produção de
Petróleo Ltda
Rio de Janeiro
(Brasile)
Brasile BRL 1.593.415.000 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
ರಿಡಿದ್ದರಿ ರಿಡಿ
()
P.N.
Eni East Ganal Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia હિંદી ર 1 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I
Eni East Sepinggan Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 1 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.IL
Eni Elgin/Franklin Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 100 Eni UK Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Energy Russia BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Exploration
& Production Holding BV
Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 29.832.777,12 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Gabon SA Libreville
(Gabon)
Gabon XAF 4.000.000.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Ganal Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 2 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Gas & Power LNG Australia BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Australia EUR 1.013.439 Eni International BV 100,00 100,00 C.l.
Eni Ghana Exploration Accra Ghana ઉત્તર જિલ્લ 21.412.500 Eni International BV 100,00 100,00 € C.l.

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al osto, F.V. = valutazione al fair value.

441

the programs

0

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci Possesso
પ્રદ
pertinenza Eni
Consolidata
જ્ઞનિક
consolidamento
o criterio di valutazione(*)
Metodo di
Eni Hewett Ltd Aberdeen
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 3.036.000 Eni UK Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Hydrocarbons Venezuela Ltd Londra
(Regno Unito)
Venezuela GBP 8.050.500 Eni Lasmo Pic 100,00 P.N.
Eni India Ltd Londra
(Regno Unito)
India GBP 44.000.000 Eni Lasmo Pic 100,00 P.N.
Eni Indonesia Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 100 Eni ULX Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Indonesia Ots 1 Ltd(") Grand Cayman
(Isole Cayman)
Indonesia USD 1,01 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni International NA NV Sarl Lussemburgo
(Lussemburgo)
Regno Unito USD 25.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.l.
Eni Investments Pic Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 750.050.000 Eni SpA
Eni UK Ltd
gggg
()
100,00 C.I.
Eni Iran BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Iran EUR 20.000 Eni International BV 100,00 P.N.
Eni Iraq BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
lraq EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Enî Îreland BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Irlanda EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.l.
Eni Isatay BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Kazakhstan EUR 20.000 Enl International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni JPDA 03-13 Ltd Londra
(Regno Unito)
Australia GBP 250.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni JPDA 06-105 Pty Ltd Perth
(Australia)
Australia AUD 80.830.576 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni JPDA 11-106 BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Australia દેશર 50.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Kenya BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Kenya EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Krueng Mane Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 2 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Lasmo Plc Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 337.638.724,25 Eni Investments Pic
Eni UK Ltd
ರಿರುವ ರಾಧಿ ರಾಧಿ ಮಾರ್ಥಿಕ ಸಿರ್ವಹಿಸಿದ
()
100,00 C.I.
Eni Lebanon BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Libano EUR 20.000 Eni International BV 100.00 100,00 C.I.
Eni Liverpool Bay Operating Co Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito ઉંકી ર 1 Eni UK Ltd 100,00 P.N.
Eni LNS Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP - Eni UK Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Marketing Inc Dover
(USA)
USA USD 1.000 Eni Petroleum Co Inc 100,00 100,00 C.l.
Eni Maroc BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Marocco EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni México S. de RL de CV Città del Messico
(Messico)
Messico MXN 3.000 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
99,90
0,10
100,00 C.I.
Eni Middle East Lid Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP ﻠﺴﻨﺎ Eni ULT Ltd 100,00 · 100,00 C.I.

(*) C. = consolidamento integrale, J.O. = yalutazione al patrimonio netto, Co. = valuzzione al bal o. V. = valuzzione al bal value.
(4) Società non soggetta a regime fis Unito ed opera con stabile organizzazione in Indonesia assoggettata a livello di imposizione non inferiore al 50% di quello italiano.

442

8 5 9 9 1 7 80 443

-

Denominazione Sede legale Sede operatīva Valuta Capitale Soci % Possesso pertinenza Eni
Consolidata
lp ਸੀ
Metodo di consolidamento o criterio di valutazione(*)
Eni MOG Ltd
(in liquidazione)
Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP ીન Eni Lasmo Pic
Eni LNS Ltd
gg gg
()
100,00 C.I.
Eni Montenegro BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Repubblica del
Montenegro
EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Mozambique Engineering Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 1 Eni Lasmo Plc 100,00 100,00 C.I.
Eni Mozambique LNG Holding BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I. 10
Eni Muara Bakau BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Indonesia દાપ્ત 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Myanmar BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Myanmat EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni New Energy Egypt SAE Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 250.000 Eni International BV
leoc Exploration BV
leoc Production BV
99,98
0,01
0,01
P.N.
Eni North Africa BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Libia EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni North Ganal Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 1 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Oil & Gas Inc Dover
(USA)
USA uso 100.800 Eni America Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Oil Algeria Ltd Londra
(Regno Unito)
Algeria GBP 1.000 Eni Lasmo Pic 100,00 100,00 C.I.
Eni Oil Holdings BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 450.000 Eni ULX Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Oman BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Oman EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Pakistan Ltd Londra
(Regno Unito)
Pakistan GBP 90.087 Eni ULX Ltd 100,00 100,00 C.I
Eni Pakistan (M) Ltd Sarl Lussemburgo
(Lussemburgo)
Pakistan USD 20.000 Eni Oil Holdings BV 100,00 100,00 C.I
Eni Petroleum Co Inc Dover
(USA)
USA USD 156.600.000 Eni SpA
Eni International BV
63,86
36,14
100,00 C.l.
Eni Petroleum US Lic Dover
(USA)
USA USD 1.000 Eni BB Petroleum Inc 100.00 100,00 C.l
Eni Qatar BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 20.000 Eni International BV 100,00 P.N.
Eni RAK BVG Amsterdam
(Paesi Bassi)
Emirati Arabi
Uniti
EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Rapak Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 2 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni RD Congo SA Kinshasa
(Repubblica
Democratica
del Congo)
Repubblica
Democratica
del Congo
CDF 750.000.000 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
ag ga
()
P.N.
Eni Rovuma Basin BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Mozambico EUR 20.000 Eni Mozambique LNG
H. BV
100,00 100,00 C.I.
Eni Sharjah BVisi Amsterdam
(Paesi Bassi)
Emirati Arabi
Uniti
EUR 20.000 Eni International BV 100,00
100,00 C.l.

(*) C.) = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimorio netto, Co. = valutazione al fair value.

(a) Azioni senza valore nominale.

(5) Società non soggetta a regime fisce di cui all'art. 167, comma 4 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917; la società opera con stabile organizzazione negli Emirati Arabi Uniti e svolge un'attività economica effettiva.

8599175 444

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci Possesso
મુદ્
pertinenza Eni
Consolidata
ਮ ਜੋ
consolidamento o criterio di valutazione()
valutazione(
)
Metodo di
Eni South Africa BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Repubblica
Sudafricana
EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni South China Sea Ltd Sarl Lussemburgo
(Lussemburgo)
Cina uso 20,000 Eni International BV 100,00 P.N.
Eni TNS Lid Aberdeen
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 1.000 Eni UK Lid 100,00 100,00 C.I.
Eni Tunisia BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Tunisla દેપાર 20.000 Enl International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Turkmenistan Ltd(b) Hamilton
(Bermuda)
Turkmenistan USD 20.000 Burren En. (Berm) Ltd 100,00 100,00 C.l.
Eni UHL Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 1 Eni ULT Ltd 100,00 100,00 C.l.
Eni UK Holding Plc Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 424.050.000 Eni Lasmo Pic
Eni UK Ltd
gg ag
()
100,00 C.I.
Eni UK Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 50.000.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni UKCS Lid Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 100 Eni UK Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni Ukraine Holdings BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 20.000 Eni International BV 100.00 P.N.
Eni Ukraine Lic
(in liquidazione)
Kiev
(Ucraina)
Ucraina UAH 98.419.627,51 Eni Ukraine Hold. BV
Eni International BV
99,99
0,01
Eni Ukraine Shallow Waters BV
(in liquidazione)
Amsterdam
(Paesi Bassi)
Ucraina EUR 20.000 Eni Ukraine Hold. BV 100,00
Eni ULT Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 93.215.492,25 Eni Lasmo Pic 100,00 100,00 C.l.
Eni ULX Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 200.010.000 Eni ULT Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni US Operating Co Inc Dover
(USA)
USA uso 1.000 Eni Petroleum Co Inc 100,00 100,00 C.I.
Eni USA Gas Marketing Llc Dover
(USA)
USA USD 10.000 Enl Marketing Inc 100,00 100,00 C.I.
Eni USA Inc Dover
(USA)
USA USD 1.000 Eni Oil & Gas Inc 100.00 100,00 C.I.
Eni Venezuela BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Venezuela EUR 20.000 Eni Venezuela E&P H. 100,00 100,00 C.I.
Eni Venezuela E&P Holding SA Bruxelles
(Belglo)
Belgio usp 254.443.200 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
gg gg
()
100,00 C.I.
Eni Ventures Plc
(in liquidazione)
Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP ીત્મ Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
aggg
()
Co.
Eni Vietnam BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Vietnam EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni West Ganal Lid Londra
(Regno Unito)
Indonesia ઉંકીર 1 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Eni West Timor Ltd Londra
(Regno Unito)
Indonesia GBP 1 Eni Indonesia Ltd 100,00 100,00 C.l.
Eni Yenien Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 1.000 Burren Energy Pic 100,00 P.N.

(*) C.) = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

i
(6) Società non sogetta a rine e ineri. 167, comma 4 del D.P. 22 dicembre 1966, n. 917, la società opera con stable organizazione in
Turkmenistan ed ilivelt di inter

(a) Azioni senza valore nominale

850011 152 445

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Saci Possesso
કુલ
pertinenza Eni
Consolidata
P
consolidamento
o criterio di valutazione(*)
Metodo di
Eurl Eni Algérie Algeri
(Algeria)
Algeria DZD 1.000.000 Eni Algeria Ltd Sarl 100,00 P.N.
First Calgary Petroleums LP Wilmington
(USA)
Algeria USD 1 Eni Canada Hold. Ltd
FCP Partner Co ULC
99,99
0,01
100,00 C.I.
First Calgary Petroleums Partner
Co ULC
Calgary
(Canada)
Canada CAD 10 Eni Canada Hold. Ltd 100,00 100,00 C.I.
leoc Exploration BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Egitto EUR 20.000 Eni International BV 100,00 P.N.
leoc Production BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Egitto EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Lasmo Sanga Sanga Ltd(1) Hamilton
(Bermuda)
Indonesia USD 12.000 Eni Lasmo Pic 100,00 100,00 C.I.
Liverpool Bay CCS Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 10.000 Eni Lasmo Plc 100,00 P.N.
Liverpool Bay Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito USD 1 Eni ULX Ltd 100,00 P.N.
Lic "Eni Energhia" Mosca
(Russia)
Russia RUB 2.000.000 Eni Energy Russia BV
Eni Oil Holdings BV
99,90
0,10
P.N.
Mizamtec Operating Company
S. de RL de CV
Città del
Messico
(Messico)
Messico MXN 3.000 Eni US Op. Co Inc
Eni Petroleum Co Inc
99,90
0,10
100,00 C.I.
Nigerian Agip CPFA Ltd Lagos
(Nigeria)
Nigeria NGN 1.262.500 NAOC Ltd
Agip En Nat Res. Ltd
Nigerian Agip E. Ltd
98,02
0,99
0,99
Co.
Nigerian Agip Exploration Ltd Abuja
(Nigeria)
Nigeria NGN 5.000.000 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
99,99
0,01
100,00 C.I.
Nigerian Agip Oil Co Ltd Abuja
(Nigeria)
Nigeria NGN 1.800.000 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
99,89
0,11
100,00 C.I.
Zetah Congo Ltdlar Nassau
(Bahamas)
Repubblica
del Congo
USD 300 Eni Congo SA
Burren En. Congo Ltd
66,67
33'33
199
00
Zetah Kouilou Ltdia) Nassau
(Bahamas)
Repubblica
del Congo
USD 2.000 Eni Congo SA
Burren En. Congo Ltd
Soci Terzi
54,50
37,00
8,50
Co.

(*) C.). = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al osto, F.V. = valutazione al fair and anista in anista in anista in anista in enistato ani (1) L. = consultantento media = 1. = + baluzione of por montalio ed

(7) Boccicle non obgatto e ragino labale primes assoggettata a livello di imposizione non inferiore al 50% di quello 1006 - 907-l el opera con sabile in moncole deogettore i mallo e mallo di Marcello di Propozione nel 1986, n. 917: il reddito di competenza di Grupo è soggetto tassazione in Italia.

IX Callinoto

GLOBAL GAS & LNG PORTFOLIO

IN ITALIA

Denominazione Sede legale operativa
Sede
Valuta Capitale Soci Possesso
મુશ્
Consolidata pertinenza Eni
દ્ધ ન્ડ
consolidamento
valutazione(*)
Metodo di
o criterio di valutaz
Eni Corridor Sri San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 50.000 Eni SpA 100,00 P.N.
Eni Gas Transport Services Srl San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 120.000 Eni SpA 100,00 Co.
Eni Global Energy Markets SpA Roma Italia EUR 41.233.720 Eni SpA 100,00 100.00 C.I.
LNG Shipping SpA San Donato
Milanese (MI)
ltalia EUR 240.900.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Trans Tunisian Pipeline Co SpA San Donato
Milanese (Mi)
Tunisia EUR 1.098.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.

ALL'ESTERO

  • 2017-07-07 11:42:10
Denominazione Sede legale operativa
Sede
Valuta Capitale Soci ಇಂ
S
ਰੋ
S
S

d
જ્વ
Consolidata pertinenza Eni
ಳಿ ನೆನ
Metodo di consolidamento o criterio di valutazione(*)
Ení España Comercializadora
De Gas SAU
Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 2.340.240 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni G&P Trading BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Turchia EUR 70.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Gas Liquefaction BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi દાપ્ય 20.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Société de Service du Gazoduc
Transtunisien SA - Sergaz SA
Tunisi
(Tunisia)
Tunisia TND 99.000 Eni International BV
Soci Terzi
66,67
33,33
66,67 C.I.
Société pour la Construction
du Gazoduc Transfunisien
SA - Scogal SA
Tunisi
(Tunisia)
Tunisia TND 200.000 Eni International BV
Eni SpA
LNG Shipping SpA
Trans Tunis. P. Co SpA
dd 85
0,05
0.05
0,05
100,00 C.I.

REFINING & MARKETING E CHIMICA

Refining & Marketing

IN ITALIA

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso pertinenza Eni
Consolidata
ાજ નદી
consolidamento
o criterio di valutazione(*)
Metodo di
not
Ecofuel SpA San Donato
Milanese (MI)
ltalla EUR 52.000.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Fuel SpA Roma ltalla EUR 59.944.310 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Trade & Biofuels SpA Roma italia EUR 22.568.759 Eni SpA 100,00 100,00 C.I
Eni4Cities SpA San Donato
Milanese (MI)
ltalia EUR 50.000 Ecofuel SpA 100,00 P.N.
EniBioCh4in Alexandria Srl
Società Agricola
San Donato
Milanese (MI)
ltalia EUR 50.000 EniBioCh4in SpA
Soci Terzi
70,00
30,00
70,00 C.I.
EniBioCh4in Annia Sri
Società Agricola
San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 50.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.l.
EniBioCh4in Appia Srl
Società Agricola
San Donato
Milanese (MI)
ltalia EUR 10.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
EniBioCh4in Aprilia Sri San Donato
Milanese (MI)
ltalla EUR 10.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
EniBioCh4in Briona Srl
Società Agricola
San Donato
Milanese (MI)
ltalla EUR 20.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
EniBioCh4in Calandre
Energia Srl Società Agricola
San Donato
Milanese (MI)
ltalla EUR 10.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
EniBioCh4in Gardilliana
Società Agricola Srl
San Donato
Milanese (MI)
ltalla EUR 50.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
EniBioCh4in Grupellum
Società Agricola Sri
San Donato
Milanese (MI)
ltalla EUR 100.000 EniBioCh4in SpA
Soci Terzi
98,00
2,00
98,00 C.l.
EniBioCh4in Jonica Srl San Donato
Milanese (MI)
ltalla EUR 20.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 દ્વની
EniBioCh4in Maddalena
Società Agricola Srl
San Donato
Milanese (MI)
ltalla EUR 50.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
EniBioCh4in Medea Srl
Società Agricola
San Donato
Milanese (MI)
ltalla EUR 50.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.l.
EniBioCh4in Momo
Società Agricola Sri
San Donato
Milanese (MI)
ltalla EUR 20.000 EniBioCh4in SpA
Soci Terzi
95,00
5,00
95,00 C.I.
EniBioCh4in Mortara
Società Agricola Srl
San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 20.000 EniBioCh4in SpA
Soci Terzi
95,00
5,00
95,00 C.I.
EniBioCh4in Pannellia
BioGas Srl Società Agricola
San Donato
Milanese (MI)
ltalla EUR 50.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
EniBioCh4in Plovera
Società Aqricola Srl
San Donato
Milanese (MI)
ltalia EUR 20.000 EniBioCh4in SpA
Soci Terzi
98,00
2,00
98.08 City
EniBioCh4in Quadruvium Srl
Società Agricola
San Donato
Milanese (MI)
ltalia EUR 50.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
EniBioCh4in Rhodigium
Società Agricola Sri
San Donato
Milanese (MI)
ltalla EUR 20.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
EniBioCh4in San Benedetto
Po Srl Società Agricola
San Donato
Milanese (MI)
ltalla EUR 10.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.

(*) C.) = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

447

મુદ્દિત કર્યું છે.

8 5 0 0 1 1

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci Possesso
રુણ
Consolidata pertinenza Eni
દ્વાર જ
consolidamento
o criterio di valutazione(*)
Metodo di
EniBioCh4in Service BioGas Srl San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 50.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100.00 C.I.
EniBioCh4in Società Agricola
Il Bue Sil
San Donato
Milanese (MI)
ltalia EUR 10.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
EniBioCh4in SpA San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 2.500.000 Ecofuel SpA 100,00 100.00 C.I.
EniBioCh4in Vigevano Srl
Società Agricola
San Donato
Milanese (MI)
ltalla EUR 100.000 EnlBloCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
EniBioCh4in Villacidro Agricole
Società Agricola a responsabilità
limitata
San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 10.000 EniBioCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
Petroven Sri Genova Italia EUR 918.520 Ecofuel SpA 100,00 100.00 C.l.
Po' Energia Sri Società Agricola Bolzano ltalla EUR 10.000 EniBloCh4in SpA 100,00 100,00 C.I.
Raffineria di Gela SpA Gela (CL) Italia EUR 15.000.000 Eni SpA 100.00 100,00 C.I.
SeaPad SpA Genova Italia EUR 12.400.000 Ecofuel SpA
Soci Terzi
80,00
20,00
P.N.
Servizi Fondo Bombole Metano
SpA
Roma Italia EUR 13.580.000,20 Eni SpA 100.00 Co.

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale operativa
Sede
Valuta Capitale Soci Possesso
ક્ષ્
Consolidata pertinenza Eni
દર ન્ડ
consolidamento o criterio di valutazione(*)
Metodo di
Eni Abu Dhabi Refining
& Trading BV
Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 20.000 Eni International BV 100,00 100.00 C.I.
Eni Abu Dhabi Refining
& Trading Services BV
Amsterdam
(Paesi Bassi)
Emirati Arabi
Uniti
દેશાસ 20.000 Eni Abu Dhabi R&T BV 100.00 P.N.
Eni Austria GmbH Vienna
(Austria)
Austria EUR 78.500.000 Eni International BV
Eni Deutsch. GmbH
75,00
25,00
100,00 C.I.
Eni Benelux BV Rotterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 1.934.040 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Deutschland GmbH Monaco di
Bavlera
(Germania)
Germania EUR 90.000.000 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
89.00
11,00
100,00 C.I.
Eni Ecuador SA Quito
(Ecuador)
Ecuador usp 103.142.08 Eni International BV
Esain SA
ad a3
0,07
100.00 C.I.
Eni Energy (Shangfiai) Co Ltd
(ex Eni Lubricants Trading
(Shanghai) Co Ltd)
Shanghai
(Cina)
Cina EUR 5.000.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni France Sarl Lione
(Francia)
Francia EUR 56.800.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.

(*) C.). = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.V. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

8 5 1 ) 1 756 149

Andrew

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci Possesso
જ્હ
Consolidata pertinenza Eni
ಕ್ಕಳ ಕ್ರಿ
consolidamento
criterio i valutazione(*)
Metodo di
ਹੈ ਚ
Eni Iberia SLU Alcobendas
(Spagna)
Spagna EUR 17.299.100 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Marketing Austria GmbH Vienna
(Austria)
Austria EUR 19.621.665,23 Eni Mineraloih. GmbH
Eni International BV
ਰੇਰੇ ਕੋਰੋ
(--)
100,00 C.I.
Eni Mineralölhandel GmbH Vienna
(Austria)
Austria EUR 34.156.232,06 Eni Austria GmbH 100,00 100,00 C.I.
Eni Schmiertechnik GmbH Wurzburg
(Germania)
Germania EUR 2.000.000 Eni Deutsch. GmbH 100,00 100,00 C.I.
Eni Suisse SA Losanna
(Svizzera)
Svizzera CHF 102.500.000 Eni International BV 100,00 100,00 C.I.
Eni Trading & Shipping Inc Dover
(USA)
USA URD 1.000.000 ET&B SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Transporte y Suministro México
S. de RL de CV
Città del
Messico
(Messico)
Messico MXN 3.000 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
ﻣﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﻮﺍﻗﻌﺔ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ
0,10
P.N.
Eni USA R&M Co Inc Wilmington
(USA)
USA USD 11.000.000 Eni International BV 100,00 P.N.
Esacontrol SA Quito
(Ecuador)
Ecuador uso 60.000 Eni Ecuador SA
Soci Terzi
87,00
13,00
P.N.
Esain SA Quito
(Ecuador)
Ecuador USD 30.000 Eni Ecuador SA
Tecnoesa SA
ਕੇਰੇ ਕੇ ਰੋਕੁ
()
100,00 C.I.
Lic "Eni-Nefto" Mosca
(Russia)
Russia RUB 1.010.000 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
99,01
0,99
P.N.
Oléoduc du Rhône SA Bovernier
(Svizzera)
Svizzera CHF 7.000.000 Eni International BV 100,00 P.N.
Tecnoesa SA Quito
(Ecuador)
Ecuador uso 36.000 Eni Ecuador SA
Esain SA
ਕੇਰੇ ਕੋਰੋ
()
P.N.

0

(*) C.) = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

:

Chimica

IN ITALIA

Denominazione legale
Sede
operativa
Sede
Valuta Capitale Soci Possesso
મુદ્
Consolidata pertinenza Eni
মু বি
Metodo di consolidamento o criterio di valutazione(*)
Finproject SpA Morrovalle
(MC)
ltalia EUR 18.500.000 Versalis SpA 100.00 100.00 C.I.
Padanaplast Sri Roccabianca
(PR)
Italia EUR 18.000.000 Finproject SpA 100.00 100.00 C.I.
Versalis SpA San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 446.050.728.65 Eni SpA 100.00 100.00 C.I.

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci Possesso
મુદ
pertinenza Eni
Consolidata
જ્ઞન્તિ
consolidamento
o criterio di valutazione(*)
Metodo di
criterio
Asian Compounds Ltd Hong Kong
(Hong Kong)
Hong Kong HKD 1.000 Finproject Asia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Dunastyr Polisztirolgyártó
Zárikörüen Müködő
Részvénytársaság
Budapest
(Ungheria)
Ungheria HUF 1.577971,20 Versalis SpA
Versalis Deutschland GmbH
Versalis International SA
96,34
1,83
1,83
100,00 C.I.
Finproject Asia Ltd Hong Kong
(Hong Kong)
Hong Kong USD 1.000 Finproject SpA 100,00 100,00 C.l.
Finproject Brasil Industria
De Solados Eireli
Franca
(Brasile)
Brasile BRL 1.000.000 Finproject SpA 100,00 100,00 C.I.
Finproject Guangzhou Trading
Ca Ltd
Guangzhou
(Cina)
Cina USD 180.000 Finproject SpA 100,00 100,00 C.I.
Finproject India Pvt Ltd Jaipur
(India)
india INR 100.000.000 Asian Compounds Ltd
Finproject Asia Ltd
99,00
1,00
100,00 C.I.
Finproject Romania Srl Valea Lui Mihai
(Romania)
Romania RON 67.730 Finproject SpA 100,00 100.00 C.I.
Finproject Singapore Pte Ltd Singapore
(Singapore)
Singapore SGD 100 Finproject Asia Ltd 100,00 100,00 C.I.
Finproject Viet Nam Company
Limited
Hai Phong
(Vietnam)
Vietnam VND 19.623.250.000 Finproject Asia Ltd 100.00 100.00 C.I.

(*) C.) = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value,

e and the pro

8 5 8 7 1 758 451

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso % Consolidata di pertinenza Eni consolidamento
valutazione(*)
Metodo di
criterio
o p
Foam Creations (2008) Inc Quebec City
(Canada)
Canada CAD 1.215.000 Finproject SpA 100,00 100,00 C.I.
Foam Creations Mexico
SA de CV
León
(Messico)
Messico MXN 19.138.165 Foam Creations (2008)
Finproject SpA
ਕੇਰੇ ਕੋਰੋ
()
100,00 C.l.
Padanaplast America Lic Wilmington
(USA)
USA USD 70.000 Finproject SpA 100,00 100,00 C.I.
Padanaplast Deutschland GmbH Hannover
(Germania)
Germania EUR 25.000 Padanaplast Sri 100,00 100,00 C.L.
Versalis Americas Inc Dover
(USA)
USA USD 100.000 Versalis International SA 100,00 100,00 C.I.
Versalis Congo Sarlu Pointe-Noire
(Repubblica del
Congo)
Repubblica
del Congo
XAF 1.000.000 Versalis International SA 100,00 100,00 C.l.
Versalis Deutschland GmbH Eschborn
(Germania)
Germania EUR 100.000 Versalis SpA 100,00 100,00 C.I.
Versalis France SAS Mardyck
(Francia)
Francia દ્વાર 126.115.582,90 Versalis SpA 100,00 100,00 C.I.
Versalis International SA Bruxelles
(Belgio)
Belgio દિપાસ 15.449.173,88 Versalis SpA
Versalis Deutschland GmbH
Dunastyr Zrt
Versalis France
28,00
23,71
14,43
2,86
100,00 C.I.
Versalis Kimya Ticaret Limited
Sirketi
istanbul
(Turchia)
Turchia TRY 20.000 Versalis International SA 100,00 100,00 C.I.
Versalis México S. de RL de CV Città del
Messico
(Messico)
Messico MXN 1.000 Versalis International SA
Versalis SpA
99,00
1,00
100,00 C.I.
Versalis Pacific (India) Private Ltd Mumbai
(India)
India INR 238.700 Versalis Singapore P. Ltd
Soci Terzi
gg gg
()
P.N.
Versalis Pacific Trading
(Shanghai) Co Ltd
Shanghai
(Cina)
Cina CNY 1.000.000 Versalis SpA 100,00 100,00 C.I.
Versalis Singapore Pte Ltd Singapore
(Singapore)
Singapore SGD 80.000 Versalis SpA 100,00 100,00 C.l.
Versalis UK Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 4.004.042 Versalis SpA 100,00 100,00 C.l.
Versalis Zeal Ltd Tokoradi
(Ghana)
Ghana ઉત્પિક 5.650.000 Versalis International SA
Soci Terzi
80,00
20,00
80,00 C.I.

(*) C.). = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al fair value.

PLENITUDE & POWER

Plenitude

IN ITALIA

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci % Possesso En
Consolidata
pertinenza
ਡ ਦੇ
consolidamento
o criterio di valutazione(*)
Metodo di
4Energia Srl Milano Italia EUR 400.000 Be Power SpA 100,00 100,00 C.I.
Be Charge Sri Milano Italia EUR 500.000 Be Power SpA 100,00 100,00 C.I.
Be Charge Valle d'Aosta Srl Milano Italia EUR 10.000 Be Charge Srl 100,00 100,00 C.I.
Be Power SpA Milano Italia EUR 698.251 Eni gas e luce SpA SB
Soci Terzi
0,81 99,196 100,00 C.I.
CEF 3 Wind Energy SpA Milano ltalla EUR 101.000 Eni New Energy SpA 100,00 100,00 C.l.
CGDB Enrico Srl San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 10.000 Eni New Energy SpA 100,00 100,00 C.I.
CGDB Laerie Sri San Donato
Milanese (MI)
italia EUR 10.000 Eni New Energy SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni gas e luce SpA Società Benefit San Donato
Milanese (MI)
ltalia EUR 770.000.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni New Energy SpA San Donato
Milanese (MI)
ltalla EUR 9.296.000 Eni gas e luce SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Eolica Lucana Srl Milano Italia EUR 100.000 Eni New Energy SpA 100,00 100,00 C.I.
Evolvere SpA Società Benefit Milano Italia દિપાર 1.130.000 Eni gas e luce SpA SB
Soci Terzi
70,52
29,48
70,52 C.I.
Evolvere Venture SpA Milano Italia EUR 50.000 Evolvere SpA Soc. Ben. 100,00 70,52 C.I.
Finpower Wind Srl Milano llalla EUR 10.000 Eni New Energy SpA 100,00 100,00 C.I.
Green Energy Management
Services Sri
Roma Italia દાપાર 10.000 Eni New Energy SpA 100,00 100,00 C.I.
SEA SpA L'Aquila Italia EUR 100.000 Eni gas e luce SpA SB
Soci Terzi
60,00
40,00
60,00 C.I.
Società Energie Rinnovabili 1 SpA Roma Italia EUR 120.000 SER SpA
CEF 3 Wind Energy
96,00
4,00
100,00 C.l.
Società Energie Rinnovabili SpA Palermo Italia EUR 121.636 CEF 3 Wind Energy 100,00 100,00 C.I.
Wind Park Laterza Srl San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 10.000 Eni New Energy SpA 100,00 100,00 C.I.

(*) C.) = consolidamento integration, P.N. = valutazione al parrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value. 100,00

(a) Quota di Controllo:

ﺭ ﺍﻟﻤﺮﺍﺟﻊ ﺍ

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci Possesso
ర్కొ
pertinenza Eni
Consolidata
ਆ ਦ
consolidamento
o criterio di valutazione(*)
Metodo di
Adriaplin Podjetje za distribucijo
zemeljskega plina doo Ljubljana
Lubiana
(Slovenia)
Slovenia EUR 12.956.935 Eni gas e luce SpA SB
Soci Terzi
51,00
49,00
51,00 C.I.
Aldro Energia y Soluciones SLU Torrelavega
(Spagna)
Spagna EUR 3.192.000 Eni gas e luce SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Aleria Solar SAS Bastia
(Francia)
Francia EUR 100 Dhamma Energy SAS 100,00 100,00 C.l.
Alpinia Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Dhamma Energy Group 100,00 100,00 C.I.
Argon SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 180.000 Dhamma Energy SAS 100,00 100,00 C.I.
Arm Wind Lip Nur-Sultan
(Kazakhstan)
Kazakhstan KZT 19.069.100.000 Eni Energy Solutions BV 100,00 100,00 C.I.
Athies-Samoussy Solar PV1 SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 68.000 Krypton SAS 100,00 100,00 C.l.
Athies-Samoussy Solar PV2 SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 40.000 Krypton SAS 100,00 100,00 C.I.
Athies-Samoussy Solar PV3 SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 36.000 Krypton SAS 100,00 100,00 C.I.
Athies-Samoussy Solar PV4 SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 14.000 Xenon SAS 100,00 100,00 C.I.
Athies-Samoussy Solar PV5 SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 14.000 Xenon SAS 100,00 100,00 C.I.
Belle Magiocche Solaire SAS Bastia
(Francia)
Francia EUR 10.000 Dhamma Energy SAS 100,00 100,00 C.l.
Bonete Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna દિપાસ 3.000 Dhamma Energy Group 100,00 100,00 C.I.
Brazoria Class B Member Llc Dover
(USA)
USA USD 1.000 Eni New Energy US Inc 100,00 P.N.
Brazoria County Solar Project Lic Dover
(USA)
USA USD 1.000 Eni New Energy US Hold 100,00 100,00 C.I.
Brazoria HoldCo Lic Dover
(USA)
USA USD 1.000 Brazoria Class B 100,00
Camelia Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Dhamma Energy Group 100,00 100,00 C.I
Celtis Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Dhamma Energy Group 100,00 100,00 C.J
Desarrollos Empresariales Illas SL Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Dhamma Energy Group
Soci Terzi
55,00
45,00
55,00 C.I.
Desarrollos Energéticos
Riojanos SL
Villarcayo de
Merindad
de Castilla la
Vieja
(Spagna)
Spagna દિપાસ 876.042 Eni gas e luce SpA SB
Energias Amb. Outes
60,00
40,00
100,00 C.l.
Dhamma Energy Development SAS Argenteuil (Francia) Francia EUR 51.000 Dhamma Energy Group 100,00 100,00 C.I.
Dhamma Energy Group Sàrl Dudelange
(Lussemburgo)
Lussemburgo EUR 10.253.560 Eni gas e luce SpA SB 100,00 100,00 Cil
Dhamma Energy Management SLU Madrid (Spagna) Spagna EUR 6.680 Dhamma Energy Group 100,00 100,00 C.I.
Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci Possesso
ત્ર્વ
pertinenza Eni
Consolidata
દ્ધ ન્યુ
consolidamento
valutazione(*)
Metodo di
o criterio di valutaz
Dhamma Energy Rooftop SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 40.000 Dhamma Energy Group 100,00 100,00 C.I.
Dhaninia Energy SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 1.116.489,72 Dhamma Energy Group 100,00 100,00 C.I.
Ecovent Parc Eolic SAU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 1.037.350 Eni gas e luce SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Energias Ambientales de Outes
ટા પ
Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 643.451,49 Eni gas e luce SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Energias Alternativas Eolicas
Riojanas SL
Logroño
(Spagna)
Spagna EUR 2.008.901,71 Eni gas e luce SpA SB
Desarrollos Energeticos
Riojanos SL
57,50
42,50
100,00 C.I.
Eni Energy Solutions BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 20.000 Eni gas e luce SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Eni Gas & Power France SA Levallois Perret
(Francia)
Francia EUR 29.937.600 Eni gas e luce SpA SB
Soci Terzi
99,87
0.13
99,87 C.I.
Eni New Energy Australia Ply Lld Perth
(Australia)
Australia AUD 4 Eni gas e luce SpA SB 100,00 P.N.
Eni New Energy Batchelor Ply Ltd Perth
(Australia)
Australia AUD 1 Eni New Energ. Austr. 100,00
Eni New Energy Katherine Pty Ltd Perth
(Australia)
Australia AUD 1 Eni New Energ. Austr. 100,00
Eni New Energy Manton Dam Ply
110
Perth
(Australia)
Australia AUD } Eni New Energ. Austr. 100,00
Eni New Energy Pakistan (Private)
1.10
Saddar
Town-Karachi
(Pakistan)
Pakistan PKR 1.252.000.000 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
Eni Pakistan Ltd (M)
agaz
0,01
0,01
100,00 C.I.
Eni New Energy US Holding Llc Dover
(USA)
USA USD 100 Eni New Energy US Inc
Eni New Energy US Inv. Inc
99,00
1,00
100,00 C.I.
Eni New Energy US Inc Dover
(USA)
USA USD 100 Eni gas e luce SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Eni New Energy US Investing Inc Dover
(USA)
USA USD 1.000 Eni New Energy US Inc 100,00 100,00 C.l.
Eni North Sea Wind Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 10.000 Eni Energy Solutions BV 100,00 100,00 C.l.
Estanque Redondo Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Dhamma Energy Group 100.00 100,00 C.l.
Gas Supply Company
Thessaloniki - Thessalia SA
Thessaloniki
(Grecia)
Grecia EUR 13.761.788 Eni gas e luce SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Holding Lanas Solar Sarl Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 100 Dhamma Energy SAS 100,00 100,00 C.l.
Instalaciones Martinez Diez SLU Torrelavega
(Spagna)
Spagna દેપાર 18.030 Eni gas e luce SpA SB 100,00 100,00 C.I.
Ixia Solar SI.U Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Dhamma Energy Group 100,00 100,00 C.I.
Krypton SAS Argenteuil
(Francia)
Francia દિવાસ 180.000 Dhamma Energy SAS 100,00 100,00 C.I.
Lanas Solar SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 100 Holding Lanas Solar 100,00 100,00 C.l.
Membrio Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Dhamma Energy Group 100,00 100,00 C.I.
Olea Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Dhamma Energy Group 100,00 100,00 C.I.

(*) C.). = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.V. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al fair value.

Carlos and Children Children groups of the contribution of the country of

8 5 9 ) 1 ( 762 455

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci Possesso
26
pertinenza Eni
Consolidata
દ્ધ ન્વિ
Moloado amento consolidamento di valutazione(*)
Metodo di
Opalo Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Dhamma Energy Group 100,00 100,00 C.I.
Pistacia Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Dhamma Energy Group 100.00 100,00 C.I.
POP Solar SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 1.000 Dhamma Energy Group 100,00 100,00 C.I.
Tebar Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Dhamma Energy Group 100,00 100,00 C.I.
Xenon SAS Argenteuil
(Francia)
Francia EUR 1.500.100 Dhamma Energy SAS
Soci Terzi
0,01 (a)
ggggg
100,00 C.I.
Zinnia Solar SLU Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Dhamma Energy Group 100,00 100.00 C.I.

Power

IN ITALIA

(*) C.) = consolidamento integrate, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

859 1 1 764 457

CORPORATE E ALTRE ATTIVITÀ

Corporate e Società finanziarie

IN ITALIA

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci Possesso
ક્ષ્
pertinenza Eni
Consolidata
૪ જ
consolidamento o criterio di valutazione(*)
Metodo di
Agenzia Giornalistica Italia SpA Roma Italia EUR 2.000.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
D-Service Media Srl
(in liquidazione)
Milano Italia EUR 75.000 D-Share SpA 100,00 P.N.
D-Share SpA Milano Italia EUR 121.719,25 AGI SpA 100,00 100,00 Cili
Eni Corporate University SpA San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 3.360.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni Energia Italia Srl San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 50.000 Eni SpA 100,00 Co.
Eni Nuova Energia Srl San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 50.000 Eni SpA 100,00 Co.
Eni Trading & Shipping SpA
(in liquidazione)
Roma Italia EUR 334.171 Eni SpA 100,00 Co.
EniProgetti SpA Venezia
Marghera (VE)
Italia EUR 2.064.000 Eni SpA 100,00 100.00 C.I.
EniServizi SpA San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 13.427.419,08 Eni SpA 100.00 100,00 C.I.
Serfactoring SpA San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 5.160.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Servizi Aerei SpA San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 48.205.536 Eni SpA 100.00 100,00 C.

ALL'ESTERO

Denominazione legale
Sede
operativa
Sede
Valuta Capitale Soci Possesso
મુ
Eni
Consolidata
pertinenza
ip
મુ
nto
a
5
di
consolida o criterio di values
Metodo
Banque Eni SA Bruxelles
(Belgio)
Belgio EUR 50.000.000 Eni International BV
Eni Oil Holdings BV
ರಿಡಿದಿರು
0,10
100,00 C.I
D-Share USA Corp. New York
(USA)
USA USD (ਮੌਤ) D-Share SpA 100,00
Eni Finance International SA Bruxelles
(Belgio)
Belgio usp 1.480.365.336 Eni International BV
Eni SpA
33,61 66,39 / 100,00 C.I

(*) C.I = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value. (a) Azioni senza valore nominale.

Denominazione Sede legale operativa
Sede
Valuta Capitale Soci Possesso
ત્વ
Consolidata pertinenza Eni
ਮੁ ਦਿ
consolidamento
o criterio di valutazione(*)
Metodo di
Eni Finance USA Inc Dover
(USA)
USA USD 15.000.000 Eni Petroleum Colinc 100,00 100,00 C.I.
Eni Insurance DAC Dublino
(Irlanda)
Irlanda EUR 500.000.000 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni International BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi EUR 641.683.425 Eni SpA 100,00 100,00 C.I.
Eni International Resources Ltd Londra
(Regno Unito)
Regno
Unito
GBP 50.000 Eni SpA
Eni UK Ltd
dd dd
()
100,00 C.I.
Eni Next Lic Dover
(USA)
USA USD 100 Eni Petroleum Co Inc. 100.00 100,00 C.I.
EniProgetti Egypt Ltd Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 50.000 EniProgetti SpA
Eni SpA
99,00
1,00
P.N.

8 3 3 9 1 (766 459

Altre attività

IN ITALIA

Denominazione legale
Sede
operativa
Sede
4
Valuta
Capitale Soci Possesso
કર
Eni
Consolidata pertinenza E
报告
consolidamento
o criterio di valutazione(*)
di
Metodo
Eni Rewind SpA San Donato
Milanese (MI)
Italia EUR 281.857.871.44 Eni SpA
Soci Terzi
વેવે વેવ
()
100.00 C.I.
Industria Siciliana Acido
Fosforico - ISAF - SpA
(in liquidazione)
Gela (CL) ltalla દ્વાર 1.300.000 Eni Rewind SpA
Soci Terzi
52,00
48,00
P.N.
Ing. Luigi Conti Vecchi SpA Assemini (CA) ltalla EUR 5.518.620,64 Eni Rewind SpA 100.00 100,00 C.I

ALL'ESTERO

0 11

IMPRESE A CONTROLLO CONGIUNTO E COLLEGATE

Exploration & Production

In Italia

Denominazione legale
Sede
operativa
Sede
Valuta Capitale Soci Possesso
ર્જ
En
Consolidata pertinenza E
૪૧ ન્ડ
nto
ne(*)
ਹੈ
0
Metodo di consollida o criterio o criterio di valutazi
1 and
Agri-Energy Srlin Jolanda di Savoia Italia
(FE)
EUR 50.000 Eni Natural
Energies SpA
Soci Terzi
50,00
50.00
P.N.
Mozambique Rovuma Venture SpA(" San Donato
Milanese (MI)
Mozambico EUR 20.000.000 Eni SpA
Soci Terzi
35,71
64,29
P.N.

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci Possesso
જ્ય
pertinenza Eni
Consolidata
જ ન્ટ
consolidamento o criterio di valutazione(*)
Metodo di
Agiba Petroleum Co(1) II Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 leoc Production BV
Soci Terzi
50,00
50,00
Co.
Angola LNG Ltd Hamilton
(Bermuda)
Angola uso 8.817.000.000 Eni Angola Prod. BV
Soci Terzi
13.60
86,40
P.N.
Ashrafi Island Petroleum Co
(in liquidazione)
Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 leoc Production BV
Soci Terzi
25.00
75,00
Co.
Barentsmorneflegaz Sari" Lussemburgo
(Lussemburgo)
Russia usp 20.000 Eni Energy Russia BV
Soci Terzi
33,33
66,67
P.N.
Cabo Delgado Gas Development
Limitada ()
Maputo
(Mozambico)
Mozambico MZN 2.500.000 Eni Mozambique LNG
H. BV
Soci Terzi
50,00 Co.
Cardón IV SA!!! Caracas
(Venezuela)
Venezuela VED 0 Eni Venezuela BV
Soci Terzi
50,00
50.00
50,00
P.N.
Compañia Agua Plana SA Caracas
(Venezuela)
Venezuela VED 0 Eni Venezuela BV
Soci Terzi
26,00
74,00
Co.
Coral FLNG SA Maputo
(Mozambico)
Mozambico MZN 100.000.000 Eni Mozambique LNG
H. BV
25,00 P.N.
Coral South FLNG DMCC Dubal Emirati Arabi AED 500.000 Soci Terzi
Eni Mozambique LNG
75,00
25,00
P.N.
(Emirati Arabi
Uniti)
Uniti H. BV
Soci Terzi
75,00
East Delta Gas Co
(in liquidazione)
II Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 leoc Production BV
Soci Terzi
37,50
62,50
Co.
East Kanayis Petroleuni Colo II Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 leoc Production BV
Soci Terzi
50.00
50,00
Co.
East Obaiyed Petroleum Co(1) II Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 leoc Production BV
Soci Terzi
50,00
50,00
Co.

(*) C.). = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value. (†) L'impresa è a controllo congiunto.

8 5 9 0 1 768 461

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci pertinenza Eni
Consolidata
Possesso
ਮੁੱਤਰ
ર્ક
consolidamento
o criterio di valutazione(*)
Metodo di
El Temsah Petroleum Co ll Cairo
(Eglitto)
Eglito EGP 20.000 leoc Production BV
Soci Terzi
25,00
75,00
Co.
El-Fayrouz Petroleum Com
(in liquidazione)
Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 leoc Exploration BV
Soci Terzi
50,00
50,00
Fedynskmorneftegaz Sarl(1) lussemburgo
(Lussemburgo)
Russia USD 20.000 Eni Energy Russia BV
Soci Terzi
33,33
66,67
P.N.
Isatay Operating Company Lip's Nur-Sultan
(Kazakhstan)
Kazakhstan KZT 400.000 Eni Isatay
Soci Terzi
50,00
50,00
Co.
Karachaganak Petroleum
Operating BV
Amsterdam
(Paesi Bassi)
Kazakhstan EUR 20.000 Agip Karachaganak BV
Soci Terzi
29,25
70,75
Co.
Khaleej Petroleum Co Wil Safat
(Kuwait)
Kuwait KWD 250.000 Eni Middle E. Ltd
Soci Terzi
49,00
51,00
P.N.
Liberty National
Development Co Lic
Wilmington
(USA)
USA USD (();)) Eni Oil & Gas Inc
Soci Terzi
32,50
67,50
P.N.
Mediterranean Gas Co Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 leoc Production BV
Soci Terzi
25,00
75,00
Co.
Meleiha Petroleum Company() Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 leoc Production BV
Soci Terzi
50,00
50,00
Co.
Mellitah Oil & Gas BVM Amsterdam
(Paesi Bassi)
Libia દિપાર 20.000 Eni North Africa BV
Soci Terzi
50,00
50,00
Co.
Nile Delta Oil Co Nidoco ll Cairo
(Egitto)
Egitto દિલેમ 20.000 leoc Production BV
Soci Terzi
37,50
62,50
Co.
Norpipe Terminal HoldCo Ltd Londra
(Regno Unito)
Norvegia GBP 55,69 Eni SpA
Soci Terzi
14,20
85,80
P.N.
North Bardawil Petroleum Co Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 leoc Exploration BV
Soci Terzi
30,00
70,00
North El Burg Petroleum Co ll Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 leoc Production BV
Soci Terzi
25,00
75,00
Co.
Petrobel Belayim Petroleum Colo Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 leoc Production BV
Soci Terzi
50,00
ടറ,000
Co.
PetroBicentenario SA(1) Caracas
(Venezuela)
Venezuela VED 0 Eni Lasmo Pic
Soci Terzi
40,00
60,00
P.N.
PetroJunin SAM Caracas
(Venezuela)
Venezuela VED 0,02 Eni Lasmo Pic
Soci Terzi
40,00
20,00
P.N.
PetroSucre SA Caracas
(Venezuela)
Venezuela VED 0 Eni Venezuela BV
Soci Terzi
26,00
74,00
P.N.
Pharaonic Petroleum Co Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 leoc Production BV
Soci Terzi
25,00
75,00
Co.
Point Resources FPSO AS Sandnes
(Norvegia)
Norvegla NOK 150.100.000 PR FPSO Holding AS 100,00
Point Resources FPSO Holding
ਮਣ
Sandnes
(Norvegia)
Norvegia NOK 60.000 Var Energi AS 100,00
Port Said Petroleum Co(1) Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 leoc Production BV
Soci Terzi
50,00
50,00
Co.

(*) C.). = consolidamento integrale, L.O. = joint operation, P.N. = valutazione al osto, F.V. = valutazione al ossto, F.V. = valutazione al fair value.)
(† ) Limpresa e a

(a) Azioni senza valore nominale.

462

the state of the start of the may be the may be the may be the states of the the

85991769

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci Possesso
ક્ષ્ટ
pertinenza En
Consolidata
ip
consolidamento
o criterio di valutazione(*)
Metodo di
PR Jotun DA Sandnes
(Norvegia)
Norvegia NOK ರಿ(ಪ್ರಿ PR FPSO AS
PR FPSO Holding AS
95,00
5,00
Ranıl Petroleum Co Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 leoc Production BV
Soci Terzi
22,50
77,50
Co.
Ras Qaltara Petroleum Co Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 leoc Production BV
Soci Terzi
37,50
62,50
Co.
Rovuma LNG Investment
(DIFC) Ltd
Dubai
(Emirati Arabi
Mozambico USD 50.000 Eni Mozambique LNG
H. BV
25,00 P.N.
Uniti) Soci Terzi 75,00
Rovunia LNG SA Maputo
(Mozambico)
Mozambico MZN 100.000.000 Eni Mozambique LNG
H. BV
Soci Terzi
25,00 P.N.
75,00
Shorouk Petroleum Company Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 leoc Production BV
Soci Terzi
25,00
75,00
Co.
Société Centrale Electrique
du Congo SA
Pointe-Noire
(Repubblica del
Congo)
Repubblica
del Congo
XAF 44.732.000.000 Eni Congo SA
Soci Terzi
20,00
80,00
P.N.
Société Italo Tunisienne
d'Exploitation Pétrolière SA")
Tunisi
(Tunisia)
Tunisia TND 5.000.000 Eni Tunisia BV
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N.
Sodeps - Société de Developpement
et d'Exploitation du Permis du Sud
SAII
Tunisi
(Tunisia)
Tunisia TND 100.000 Eni Tunisia BV
Soci Terzi
50,00
50,00
Co.
Solenova Lidin Londra
(Regno Unito)
Angola usp 1.580.000 Eni E&P Holding BV
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N.
Thekah Petroleum Co
(in liquidazione)
Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 leoc Exploration BV
Soci Terzi
25,00
75,00
United Gas Derivatives Co New Cairo
(Egitto)
Egitto USD 153.000.000 Eni International BV
Soci Terzi
33,33
66,67
P.N.
Vår Energi AS® Sandnes
(Norvegia)
Norvegia NOK 399.425.000 Eni International BV
Soci Terzi
ലും ഒട
30,15
P.N.
Vår Energi Marine AS Sandnes
(Norvegia)
Norvegia NOK 61.000.000 Var Energi AS 100,00
VIC CBM Ltdin Londra
(Regno Unito)
Indonesia USD 52.315.912 Eni Lasmo Pic
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N.
Virginia Indonesia Co CBM Ltd(1) Londra
(Regno Unito)
Indonesia USD 25.631.640 Eni Lasmo Pic
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N.
West Ashrafi Petroleum Co(")
(In liquidazione)
Il Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 20.000 leoc Exploration BV
Soci Terzi
50,00
50,00

(*) C.) = consolidarnento integrale, L.O. = joint operation, P.N. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

(†) L'impresa è a controllo congiunto.

(a) Azioni senza valore nominale.

GLOBAL GAS & LNG PORTFOLIO

IN ITALIA

Denominazione legale
Sede
liva
0
Sede
Valuta Capitale Soci Possesso
જ્ઞ
Eni
Consolidata pertinenza E
్లో చే
9
((+)
(2)
Metodo di consollidar o criterio di valutazio di valutazio
1
Mariconsult SpA(") Milano Italia EUR 120.000 Eni SpA
Soci Terzi
50.00
50,00
P.N.
Transmed SpA"> Milano Italia EUR 240.000 Eni SpA
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N.

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci Possesso
ષ્ટ
ertinenza Eni
onsolidata
a
C
来号
consolidamento
o criterio di valutazione(*)
Metodo di
Angola LNG Supply Services LIc Wilmington
(USA)
USA USD 19.278.782 Eni USA Gas M. Lic
Soci Terzi
13,60
86,40
PN.
Blue Stream Pipeline Co BV(1) Amsterdam
(Paesi Bassi)
Russia USD 22.000 Eni International BV
Soci Terzi
50,00
50,00
74,6201 J.O.
Damietta LNG (DLNG) SAE™ Damietta
(Egitto)
Egitto ਪ੍ਰਤਾ 375.000.000 Eni Gas Liquef. BV
Soci Terzi
50,00
50,00
50,00 J.O.
GreenStream BV") Amsterdam
(Paesi Bassi)
Libia EUR 200.000.000 Eni North Africa BV
Soci Terzi
50.00
50,00
50,00 J.O.
Premium Multiservices SA Tunisi
(Tunisia)
runisia TND 200.000 Sergaz SA
Soci Terzi
49.99
50,01
P.N.
SAMCO Sagl Lugano
(Svizzera)
Svizzera CHF 20.000 Transmed. Pip. Co Ltd
Eni International BV
Soci Terzi
90,00
5,00
5,00
PN
SEGAS Services SAEI" Damietta
(Egitto)
Egitto ાર્સિટ 1.000.000 Damietta LNG
Eni Gas Liquef. BV
Soci Terzi
98.00
1,00
1,00
20,00 ಿನ್ನೆಗಳ
J.C
Sociéte Energies Renouvelables
Eni-ETAP SA(")
Tunisi
(Tunisia)
Tunisia TND 1.000.000 Eni International BV
Soci Terzi
50.00
50,00
P.N.
Transmediterranean
Pipeline Co Ltd(1)(9)
St. Helier
(Jersey)
Jersey USD 10.310.000 Eni SpA
Soci Terzi
50,00
50,00
50,00 J.O.

(*) C.I. = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al fair value,

(+) L'impresa è a controllo congiunto.

(a) Percentuale pari al working interest di Eni.

(4) - Gocietà assoggettata a regime fiscale privilegiato di cui all'art. 167, comme 4 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917: il reddito di competenza di Grupo è soggetto tassazione in Italia. Partecipazione considerata di controllo ex art. 167, comma 2 del TUIR.

REFINING & MARKETING E CHIMICA

Refining & Marketing

IN ITALIA

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci
Possess
દ્વાર
Consolidàta pertinenza Eni
ਮ ਦ
consolidamento
valutazione(*)
Metodo di
o criterio di valutaz
Arezzo Gas SpA(1) Arezzo Italia EUR 394.000 Eni Fuel SpA
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N.
CePIM Centru Padano
Interscambio Merci SpA
Fontevivo (PR) Italia EUR 6.642.928,32 Ecofuel SpA
Soci Terzi
44,78
55,22
P.N.
Consorzio Operatori GPL di Napoli Napoli Italia EUR 102.000 Eni Fuel SpA
Soci Terzi
25.00
75,00
Co.
Costiero Gas Livorno SpA() Livorno Italia EUR 26.000.000 Eni Fuel SpA
Soci Terzi
65,00
35,00
65,00 J.O.
Disma SpA Segrate (MI) Italia EUR 2.600.000 Eni Fuel SpA
Soci Terzi
25,00
75,00
P.N.
Livorno LNG Terminal SpA
(in liquidazione)
Livorno ltalia દ્વાર 200.000 Costiero Gas L. SpA
Soci Terzi
50,00
50,00
Co.
Porto Petruli di Genova SpA Genova Italia EUR 2.068.000 Ecofuel SpA
Soci Terzi
40,50
59,50
P.N.
Raffineria di Milazzo ScpA(") Milazzo (ME) Italia ક્ષી વિ 171.143.000 Eni SpA
Soci Terzi
50,00
50,00
50,00 J.O.
Seraill SpA Fiumicino (RM) Italia દિપાસ 852.000 Eni SpA
Soci Terzi
25,00
75,00
P.N.
Sigea Sistema Integrato
Genova Arquata SpA
Genova ltalla EUR 3.326.900 Ecofuel SpA
Soci Terzi
35.00
65,00
P.N.
Società Oleodotti
Meridionali - SOM SpA("
Roma Italia EUR 3.085.000 Eni SpA
Soci Terzi
70.00
30,00
P.N.
South Italy Green Hydrogen Srill) Roma Italia EUR 10.000 Eni SpA
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N.

ALL'ESTERO

Denominazione legale
Sede
operativa
Sede
Valuta Capitale Soci 26520
S
0
d
રુદ
En
Consolidata pertinenza E
program and the program and the first of the first of the first of the first of the first of the first of the first for the first and the first the first the formation of the
Metodo di consolidamento o criterio di valutazione()
one(
)
Abu Dhabi Oil Refining Company
(TAKREER)
Abu Dhabi
(Emirati Arabi
Uniti)
Emirati Arabi
Uniti
AED 500.000.000 Eni Abu Dhabi R&T
Soci Terzi
20,00
80,00
P.N.
ADNOC Global Trading Ltd Abu Dhabi
(Emirati Arabi
Uniti)
Emirati Arabi USD
Uniti
100.000.000 Eni Abu Dhabi R&T
Soci Terzi
20,00
80,00
P.N.

(*) C.) = consolidamento integrate, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value, (†) L'Impresa è a controllo congiunto.

464

85991 172/ 465

of Calliose

QUAL

1993914

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci Possesso
કર
pertinenza Eni
Consolidata
なら
consolidamento
o criterio di valutazione(*)
Metodo di
AET .
Raffineriebeteiligungsgesellschaft
mbHill
Schwedt
(Germania)
Germania EUR 27.000 Eni Deutsch. GmbH
Soci Terzi
33,33
66,67
P.N.
Bayernoil Raffineriegesellschaft
mbHm
Vohburg
(Germania)
Germania EUR 10.226.000 Eni Deutsch. GmbH
Soci Terzi
20,00
80,00
20,00 J.O.
City Carburoil SA" Monteceneri
(Svizzera)
Svizzera CHF 6.000.000 Eni Suisse SA
Soci Terzi
49.91
50,09
P.N.
Egyptian International
Gas Technology Co
New Cairo
(Egitto)
Egitto EGP 100.000.000 Eni International BV
Soci Terzi
40,00
60,00
Co.
ENEOS Italsing Pte Ltd Singapore
(Singapore)
Singapore SGD 12.000.000 Eni International BV
Soci Terzi
22.50
77,50
P.N.
Fuelling Aviation Services GIE Tremblay-en-
France
(Francia)
Francia EUR 0 Eni France Sarl
Soci Terzi
25,00
75,00
Co.
Mediterranee Bitumes SA Tunisi
(Tunisia)
Tunisia IND 1.000.000 Eni International BV
Soci Terzi
34,00
66,00
P.N.
Routex BV Amsterdam
(Paesi Bassi)
Paesi Bassi ਕੁੰਧ ਦੇ ਪ੍ਰਦੇ 67.500 Eni International BV
Soci Terzi
20,00
80,00
P.N.
Saraco SA Meyrin
(Svizzera)
Svizzera CHF 420.000 Eni Suisse SA
Soci Terzi
20,00
80,00
Co.
Supermetanol CA® Jose Puerto La
Cruz
(Venezuela)
Venezuela VED 0 Ecofuel SpA
Supermetanol CA
Soci Terzí
34,510
30.07
35,42
50,00 J.O.
TBG Tanklager
Betriebsgesellschaft GmbHm
Salisburgo
(Austria)
Austria દાપિ 43.603.70 Eni Marketing A. GmbH
Soci Terzi
50,00 P.N.
Weat Electronic Datenservice
GmbH
Düsseldorf
(Germania)
Germania EUR 409.034 Eni Deutsch. GmbH
Soci Terzi
50,00
20,00
80,00
P.N.

(*) C. i = consolidarento integrale, L.O. = joint operation, P.N. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al cos

Soci Terzi

50,00

Chimica

IN ITALIA

Denominazione Sede legale operativa
Sede
Valuta Capitale Soci ossesso
d
ક્ષ્ઠ
Consolidata pertinenza Eni
ਮ ਰ
consolidamento o criterio di valutazione(*)
Metodo di
Brindisi Servizi Generali Scarl Brindisi Italia EUR 1.549.060 Versalis SpA
Eni Rewind SpA
EniPower SpA
Soci Terzi
49,00
20,20
8.90
21,90
P.N.
IFM Ferrara ScoA Ferrara ltalla EUR 5.270.466 Versalis SpA
Eni Rewind SpA
S.E.F. Sti
Soci Terzi
19.74
11,58
10.70
57,98
P.N.
Matrica SpAll Porto Torres
(ટટ)
Italia EUR 37.500.000 Versalis SpA
Soci Terzi
50.00
50,00
P.N.
Priolo Servizi ScpA Melilli (SR) talia EUR 28.100.000 Versalis SpA
Eni Rewind SpA
Soci Terzi
37,22
5,65
57,13
P.N.
Ravenna Servizi Industriali ScpA Ravenna Italia EUR 5.597.400 Versalis SpA
EniPower SpA
Ecofuel SpA
Soci Terzi
42,13
30.37
1,85
25,65
P.N.
Servizi Porto Marghera Scarl Venezia
Marghera (VE)
ltalia EUR 8.695.718 Versalis SpA
Eni Rewind SpA
Soci Terzi
48,44
38,39
13,17
P.N.

ALL'ESTERO

Denominazione legale
Sede
operativa
Sede
Valuta Capitale Soci Possesso
મુર
l an
En
Consolidata
pertinenza
୫ ବୃତ୍ତ
Metodo di consolidamento o criterio di valutazione(«)
Lotte Versalis Elastomers Co Ltd(0) Yeosu
(Corea del Sud)
Corea del
Sud
KRW 551 800,000,000 Versalis SpA
Soci Terzi
50.00
50,00
P.N.
Versalis Chemi-invest I.LP" Uralsk City
(Kazakhstan)
Kazakhstan KZT 64.194.000 Versalis International SA
Soci Terzi
49,00
51,00
P.N.
VPM Oilfield Specialty Chemicals
Llell)
Abu Dhabi
(Emirati Arabi
Uniti)
Emirati Arabi
Uniti
AED 1.000.000 Versalis International SA
Soci Terzi
49,00
51,00
P.N.

(*) C.) = consolidamento integrale, L.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al fair value.
(†) Limpresa è a controllo congiunto.

PLENITUDE & POWER

Plenitude

IN ITALIA

Denominazione legale
Sede
Sede operativa Valuta Capitale Soci Possesso
કર
Eni
Consolidata
pertinenza
ਮ ਦ
Metodo di consolidamento o criterio
tazione(*)
o g
E-Prosume Srili) Milano Italia EUR 100.000 Evolvere Venture SpA
Soci Terzi
50,00
50,00
P.N
Evogy Sri Società Benefit Seriate (BG) ltalia EUR 11.785.71 Evolvere Venture SpA
Soci Terzi
45,45
54,55
P.N.
GreenIT SpA® San Donato
Milanese (MI)
ltalla દ્વાર 50.000 Eni gas e luce SpA SB
Soci Terzi
51,00
49,00
P.N.
Renewable Dispatching Srl Milano ltalia EUR 200.000 Evolvere Venture SpA
Soci Terzi
40,00
60,00
P.N.
Tate Srl Bologna ltalia EUR 408.509,29 Evolvere Venture SpA
Soci Terzi
36,00
64,00
P.N.

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale Sede operativa Valuta Capitale Soci Possesso
ಕ್ಕೆ
pertinenza Eni
Consolidata
જ્ઞન્ત્ર
Metodo di consolidamento o criterio di valutazione(*)
Bluebell Solar Class A Holdings
II Lic
Wilmington
(USA)
USA USD 82.351.634 Eni New Energy US Inc
Soci Terzi
99,00
1,00
P.N.
Clarensac Solar SAS Meyreuil
(Francia)
Francia EUR 25.000 Dhamma Energy SAS
Soci Terzi
40,00
60,00
P.N
Doggerbank Offshore Wind Farm
Project 1 Holdco Ltd(")
Reading
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 1.000 Eni North Sea Wind
Soci Terzi
20.00
80,00
P.N.
Doggerbank Offshore Wind Farm
Project 2 Holdco Ltd(")
Reading
(Regno Unito)
Regno Unito GBP 1.000 Eni North Sea Wind
Soci Terzi
20.00
80,00
P.N.
Enera Conseil SASI" Clichy
(Francia)
Francia EUR 9.690 Eni G&P France SA
Soci Terzi
51.00
49,00
P.N.
Fotovoltaica Escudero SL Valencia
(Spagna)
Spagna EUR 3.000 Dhamma Energy Group
Soci Terzi
45,00
55,00
P.N.
Gas Distribution Company of
Thessaloniki - Thessaly SA(1)
Ampelokipi -
Menemeni
(Grecia)
Grecia EUR 247.127.605 Eni gas e luce SpA SB
Soci Terzi
49.00
51,00
Co.
Novis Renewables Holdings Lic Wilmington
(USA)
USA USD 100 Eni New Energy US Inc
Soci Terzi
49.00
51,00
PN
Novis Renewables Liciti Wilmington
(USA)
USA USD 100 Eni New Energy US Inc
Soci Terzi
50.00
50,00
15
P.N

(*) C.) = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.V. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al fair value.
(+1) Limpresa è a controllo congiunto

468 8 8 9 9 1 775

Denominazione legale
Sede
erativa
op
Sede
Valuta Capitale Soci sesso
Pos
ક્ષ્
Eni
Consolidata pertinenza E
್ಕೆ ಕೆ
ento
હ્યુ)
Metodo di consolidan o criterio di valutazio
OVO Energy (France) SAS Parigi
(Francia)
Francia EUR 66.666,66 Eni gas e luce SpA SB
Soci Terzi
25,00
75,00
P.N.
Värgrønn ASO Stavanger
(Norvegla)
Norvegia NOK 100.000 Eni Energy Solutions BV
Soci Terzi
69,60
30,40
P.N.

(*) C.i = consolidarnerito integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al osto, F.V. = valutazione al fair value.
(†) Limpesa è a c

Power

IN ITALIA

ally 发生 - SEEN AT/S/

1

CORPORATE E ALTRE ATTIVITÀ

Corporate e Società finanziarie

IN ITALIA

Denominazione legale
Sede
operativa
Sede
Valuta Capitale Soci 0
S
Posses
મુર
En
Consolidata pertinenza E
ਸ਼ਾ ਦੇ ਦੱ
ento
US(*)
0
Metodo di consolidan o criterio di valutazio
Consorzio per l'attuazione del
Progetto Divertor Tokamak Test
DTT Scarl"
Frascati (RM) Italia EUR 1.000.000 Eni SpA
Soci Terzi
25,00
75,00
Co.
Saipeni SpA(*)[1] San Donato
Milanese (MI)
ltalia EUR 2.191.384.693 Eni SpA
Salpem SpA
Soci Terzi
30,544)
2,12
67.34
P.N.

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale operativa
ede
S
Valuta Capitale Soci Possesso
ત્રર
Consolidata pertinenza Eni
ਮ ਦੇ ਜੋ
Metodo di consolidamento o criterio di valutazione(*)
Commonwealth Fusion Systems Llc Wilmington (USA) USA USD 215.000.514.83 Eni Next Lic
Soci Terzi
P.N.
CZero Inc Wilmington
(USA)
USA USD 8.116.660.78 Eni Next Lic
Soci Terzi
P.N.
Forni Energy Inc Somerville
(USA)
USA USD 328.901.396,67 Eni Next Lic
Soci Terzi
P.N.
Obantaria Corp. Wilmington
(USA)
USA USD 20.499.995 Eni Next Lic
Soci Terzi
P.N.
sHYp BV PBC Wilmington
(USA)
USA USD 3.000.000 Eni Next Lic
Soci Terzi
P.N.
Tecninco Engineering
Contractors Lip"
Aksai
(Kazakhstan)
Kazakhstan KZT 29.478.455 EniProgetti SpA
Soci Terzi
49,00
51,00
SN.
Thiozen Inc Wilmington
(USA)
USA USD 2.999.987.81 Eni Next Lic
Soci Terzi
P.N.

(*) C.). = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al fair value.

(#) Società con azioni quotate nei mercati regolamentati italiani o di altri Paesi dell'UE.

(†) L'impresa è a controllo congiunto.

(a) Quota di Controllo: Eni SpA 31,20
Soci Terzi 68.80

8 5 0 0 1 ( 778 471

Altre attività

IN ITALIA

(*) C.) = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value. (†) L'impresa è a controllo congiunto.

ALTRE PARTECIPAZIONI RILEVANTI

Exploration & Production

in italia

Denominazione legale
Sede
rativa
Cu
op
Sede
Valuta Capitale Soc sesso
ર્વ્સ
મુર
ento
@(*)
U
Metodo di consolidamo o criterio di valutazion
BF SpA!") Jolanda di Savoia Italia
(FE)
EUR 187.059.565 Eni Natural Energies SpA
Soci Terzi
3.32
96,68
F.V.
Consorzio Universitario in Ingeqneria
per la Qualità e l'Innovazione
Pisa ltalla EUR 138.000 Eni SpA
Soci Terzi
16.67
83,33
F.V.

ALL'ESTERO

Denominazione legale
ede
S
operativa
ede
S
Valuta Capitale Soci Possesso
જ્જ
Metodo di consolidamento o criterio di valutazione(*)
Administradora del Golfo de Paria Este SA Caracas
(Venezuela)
Venezuela VED 0 Eni Venezuela BV
Soci Terzi
19,50
80,50
F.V.
Brass LNG Ltd Lagos
(Nigeria)
Nigeria USD 1.000.000 Eni Int. NA NV Sari
Soci Terzi
20,48
79,52
EV.
Darwin LNG Pty Ltd West Perth
(Australia)
Australia AUD 187.569.921.42 Eni G&P LNG Aus. BV
Soci Terzi
10,99
89,01
FV.
New Liberty Residential Co Llc West Trenton
(USA)
USA USD (){0) Enl Oil & Gas Inc
Soci Terzi
17,50
82,50
EV.
Nigeria LNG Ltd Port Harcourt
(Nigeria)
Nigeria USD 1.138.207.000 Eni Int. NA NV Sàri
Soci Terzi
10,40
89,60
EV.
North Caspian Operating Co NV LAja
(Paesi Bassi)
Kazakhstan EUR 128.520 Agip Caspian Sea BV
Soci Terzi
16,81
83,19
EV.
OPCO - Sociedade Operacional Angola LNG SA Luanda
(Angola)
Angola AOA 7.400.000 Eni Angola Prod. BV
Soci Terzi
13,60
86,40
F.V.
Petrolera Güiria SA Caracas
(Venezuela)
Venezuela VED 0 Eni Venezuela BV
Soci Terzi
19,50
80,50
EV.
SOMG - Sociedade de Operações
e Manutenção de Gasodutos SA
Luanda
(Angola)
Angola AOA 7.400.000 Eni Angola Prod. BV
Soci Terzi
10,57
89,43
FV.
Torsina Oil Co Il Cairo
(Egitto)
Egilto EGP 20.000 leoc Production BV
Soci Terzi
12,50
87,50
EV.

(*) C.). = consolidarnento integration, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

(#) Società con azioni quotate nei mercati regolamentati italiani o di altri Paesi dell'UE.

(a) Azioni senza valore nominale.

8 5 3 1 780 473

GLOBAL GAS & LNG PORTFOLIO

ALL'ESTERO

85991 487

REFINING & MARKETING E CHIMICA

Refining & Marketing

and the comments of

ALL'ESTERO

Denominazione Sede legale operativa
ede
S
Valuta Capitale Soci Possesso
જ્ઞ
Metodo di consolidamento o criterio di valutazione(*)
BFS Berlin Fuelling Services GbR Berlino
(Germania)
Germania EUR 89.199 Eni Deutsch. GmbH
Soci Terzi
12,50
87,50
F.V.
Compañía de Economia Mixta "Austrogas" Cuenca
(Ecuador)
Ecuador USD 6.863.493 Eni Ecuador SA
Soci Terzi
13,38
86,62
F.V.
Dépôts Pétroliers de Fos SA Fos-Sur-Mer
(Francia)
Francia EUR 3.954.196.40 Eni France Sarl
Soci Terzi
16,81
83.19
EV.
Dépôt Pétrolier de la Côte d'Azur SAS Nanterre
(Francia)
Francia EUR 207,500 Eni France Sarl
Soci Terzi
18,00
82,00
EV.
Joint Inspection Group Ltd Cambourne
(Regno Unito)
Regno Unito GBP ીન્દ્ર Eni SpA
Soci Terzi
12,50
87,50
F.V.
Saudi European Petrochennical Co
IBN ZAHA
Al Jubail
(Arabia Saudita)
Arabia
Saudita
SAR 1.200.000.000 Ecofuel SpA
Soci Terzi
10,00
90,00
F.V.
S.I.P.G. Société Intmobilière Pétrolière
de Gestion Snc
Tremblay en
France
(Francia)
Francia EUR 40.000 Eni France Sàrl
Soci Terzi
12.50
87,50
F.V.
Sistema Integrado de Gestion
de Aceites Usados
Madrid
(Spagna)
Spagna EUR 175.713 Eni Iberia SLU
Soci Terzi
15,45
84,55
F.V.
Tanklager - Gesellschaft Tegel (TGT) GbR Amburgo
(Germania)
Germania EUR 4.953 Eni Deutsch. GmbH
Soci Terzi
12,50
87,50
EV.
TAR - Tankanlage Ruemlang AG Ruemlang
(Svizzera)
Svizzera CHF 3.259.500 Eni Suisse SA
Soci Terzi
16,27
83,73
FV.
Tema Lube Oil Co Ltd Accra
(Ghana)
Ghana GHS 258.309 Eni International BV
Soci Terzi
12,00
88,00
F.V.

474

Chimica

IN ITALIA

CORPORATE E ALTRE ATTIVITÀ

Altre attività

IN ITALIA


Denominazion
ਹੈ
****
leda
ର୍ପ୍ତ ସ୍ୱିନ
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NB
al
ope
Sede
Valuta Capitale
So
0
રક
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19
Po
જ્
ento
e(*)
Metodo di consoliida o criterio di valutazi
Ottana Sviluppo ScpA
(in fallimento)
Nuoro Italia EUR 516.000 Eni Rewind SpA
Soci Terzi
30,00
70,00
F.V.

(*) C.). = consolidamento integrale, J.O. = joint operation, P.N. = valutazione al costo, F.V. = valutazione al fair value.

VARIAZIONI DELL'AREA DI CONSOLIDAMENTO VERIFICATESI NELL'ESERCIZIO

Imprese consolidate con il metodo integrale

IMPRESE INCLUSE (N. 91)

4Energia Sri Milano Plenitude Acquisizione
Aldro Energía y Soluciones SLU Torrelavega Plenitude Acquisizione
Aleria Solar SAS Bastia Plenitude Acquisizione
Alpinia Solar SLU Madrid Plenitude Acquisizione
Argon SAS Argenteuil Plenitude Acquisizione
Asian Compounds Ltd Hong Kong Chimica Acquisizione del controllo
Athies-Samoussy Solar PV1 SAS Argenteuil Plenitude Acquisizione
Athies-Samoussy Solar PV2 SAS Argenteuil Plenitude Acquisizione
Athies-Samoussy Solar PV3 SAS Argenteuil Plenitude Acquisizione
Athies-Samoussy Solar PV4 SAS Argenteuil Plenitude Acquisizione
Athies-Samoussy Solar PV5 SAS Argenteuil Plenitude Acquisizione
Be Charge Srl Milano Plenitude Acquisizione
Be Charge Valle d'Aosta Sri Milano Plenitude Acquisizione
Be Power SpA Milano Pienitude Acquisizione
Belle Magiocche Solaire SAS Bastia Plenitude Acquisizione
Bonete Solar SLU Madrid Plenitude Acquisizione
Brazoria County Solar Project Lic Dover Plenitude Acquisizione
Camelia Solar SLU Madrid Plenitude Acquisizione
CEF 3 Wind Energy SpA Milano Plenitude Acquisizione
Celtis Solar SLU Madrid Plenitude Acquisizione
Desarrollos Empresariales Illas SL Madrid Plenitude Acquisizione
Desarrollos Energéticos Riojanos SL Villarcayo de Merindad de
Castilla la Vieja
Plenitude Acquisizione
Dhamma Energy Development SAS Argenteuil Plenitude Acquisizione
Dhamma Energy Group Sari Dudelange Plenitude Acquisizione
Dhamma Energy Management SLU Madrid Plenitude Acquisizione
Dhamma Energy Rooftop SAS Argenteuil Plenitude Acquisizione
Dhamma Energy SAS Argenteuil Plenitude Acquisizione
Ecovent Parc Eolic SAU Madrid Plenitude Acquisizione
Energias Alternativas Eolicas Riojanas SL Logroño Plenitude Acquisizione
Energias Ambientales de Outes SLU Madrid Plenitude Acquisizione
Eni España Comercializadora De Gas SAU Madrid Global Gas & LNG Portfolio Acquisizione
Eni Natural Energies SpA San Donato Milanese Exploration & Production Costituzione
Eni New Energy US Holding Lic Dover Plenitude Costituzione
Eni New Energy US Investing Inc Dover Plenitude Costituzione
Eni North Sea Wind Ltd Londra Plenitude Sopravvenuta rilevanza

EniBioCh4in Alexandria Srl Società Agricola EniBioCh4in Annia Srl Società Agricola EniBioCh4in Appia Srl Società Agricola EniBioCh4in Aprilia Srl EniBioCh4in Briona Srl Società Agricola EniBioCh4in Calandre Energia Srl Società Agricola EniBioCh4in Gardillana Società Agricola Srl EniBioCh4in Grupellum Società Agricola Srl EniBioCh4in Jonica Srl EniBioCh4in Maddalena Società Agricola Srl EniBioCh4in Medea Srl Società Agricola EniBioCh4in Mon10 Società Agricola Srl EniBioCh4in Mortara Società Agricola Srl

EniBioCh4in Pannellia BioGas Srl Società Agricola EniBioCh4in Plovera Società Agricola Srl EniBioCh4in Quadruvium Sri Società Agricola EniBioCh4in Rhodigium Società Agricola Srl EniBioClidin San Benedetto Po Srl Società Agricola EniBioCh4in Service BioGas Srk EniBioCh4in Società Agricola II Bue Sri EniBioCh4in SpA EniBioCh4in Vigevano Srl Società Agricola EniBioCh4in Villacidro Agricole Società Agricola a responsabilità limitata

Eolica Lucana Srl Estanque Redondo Solar SLU Finpower Wind Srl Finproject Asia Ltd Finproject Brasil Industria De Solados Eireli Finproject Guangzhou Trading Co Ltd Finproject India Pvt Ltd Finproject Romania Srl Fingroject Singapore Pte Ltd Finproject SpA Finproject Viet Nam Company Limited Foari Creations (2008) Inc Foam Creations Mexico SA de CV Green Energy Management Services Srl Holding Lanas Solar Sarl Instalaciones Martinez Diez SLU

Ixia Solar SLU

San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese Milano Madrid Milano Hong Kong Franca Guangzhou Jaiour Valea Lui Mihai Singapore Morrovalle Hai Phong Quebec City León Roma Argenteuil Torrelavega Madrid

Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Refining & Marketing Plenitude Plenitude Plenitude Chimica Chimica Chimica Chimica Chimica Chimica Chimica

Chimica

Chimica

Chimica

Plenitude

Plenitude

Plenitude

Plenitude

Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione del controllo Acquisizione del controllo Acquisizione del controllo Acquisizione del controllo Acquisizione del controllo Acquisizione del controllo Acquisizione del controllo Acquisizione del controllo Acquisizione del controllo Acquisizione del controllo Acquisizione Acquisizione Acquisizione Acquisizione

Callinore

Krypton SAS Argenteuil Plenitude Acquisizione
Lanas Solar SAS Argenteuil Plenitude Acquisizione
Membrio Solar SLU Madrid Plenitude Acquisizione
Olea Solar SLU Madrid Plenitude Acquisizione
Opalo Solar SLU Madrid Plenitude Acquisizione
Padanaplast America Lic Wilmington Chimica Acquisizione del controllo
Padanaplast Deutschland GmbH Hannover Chimica Acquisizione del controllo
Padanaplast Srl Roccabianca Chimica Acquisizione del controllo
Pistacia Solar SLU Madrid Plenitude Acquisizione
Po' Energia Sri Società Agricola Bolzano Refining & Marketing Acquisizione
POP Solar SAS Argenteuil Plenitude Acquisizione
Società Energie Rinnovabili 1 SpA Roma Plenitude Acquisizione
Società Energie Rinnovabili SpA Palermo Plenitude Acquisizione
Tebar Solar SLU Madrid Plenitude Acquisizione
Xenon SAS Argenteuil Plenitude Acquisizione
Zinnia Solar SLU Madrid Plenitude Acquisizione

IMPRESE ESCLUSE (N. 5)

IMPRESE ESCLUSE (N. 5) 1
Eni Hydrocarbons Venezuela Ltd Londra Exploration & Production Sopravvenuta irrilevanza
Eni Trading & Shipping SpA
(in liquidazione)
Roma Global Gas & LNG Portfolio Sopravvenuta irrilevanza
Eni Ukraine Holdings BV Amsterdam Exploration & Production Sopravvenuta irrilevanza
Evolvere Smart Sri Milano Plenitude Cancellazione
Lic "Eni Energhia" Mosca Exploration & Production Sopravvenuta irrilevanza

Imprese consolidate joint operation

IMPRESE INCLUSE (N. 2)

Acquisizione del controllo
congiunto
Global Gas & LNG Portfolio Damietta SEGAS Services SAE
Acquisizione del controllo
congiunto
Global Gas & LNG Portfolio Damietta Damietta LNG (DLNG) SAE
IMPRESE ESCLUSE (N. 1)
Modifica del joint arrangément Exploration & Production San Donato Milanese Mozambique Rovuma Venture SpA

ﺎ ﺍﻟﻤﺴﺎﺣﺔ ﺍﻟﻤﺴﺎﺑﻘﺔ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟ

Corrispettivi di revisione legale dei conti e dei servizi diversi dalla revisione

(€ migliaia) Revisore della capogruppo Rete del revisore della capogruppo Totale
Tipologia di servizi Società Società Società Società Società
capogruppo controllate(1) Gruppo Eni capogruppo controllate(1) Gruppo Eni capogruppo
Società
controllate(1) · Gruppo Eni
Revisione legale dei conti 7.189 3.412 10.600 26 7722 7.748 7.215 11.134 18.349
Servizi di attestazione 155 191 346 162 162 155 354 509
Servizi di consulenza fiscale
Altri servizi 796 1.395 2.192 2.320 2 320 7960 3.715cm 4.511
Totale corrispettivi 8.140 4.998 13.138 26 10.204 10.231 8.167 15.203 23.369

(1) (1) Media drum (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1)

JOBAN

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ENI SPA

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DELL'ART. 3, C. 10, D.LGS. 254/2016 E DELL'ART. 5 REGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 20267 DEL GENNAIO 2018

ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2021

Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

ai sensi dell'art. 3, c. 10, D.Lgs. 254/2016 e dell'art. 5 Regolamento CONSOB adottato con delibera n. 20267 del gennaio 2018

Al Consiglio di Amministrazione di Eni SpA

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato (limited assurance engagement) della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della Eni SpA e sue controllate (di seguito il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 predisposta ai sensi dell' art. 4 del Decreto, presentata nella specifica sezione della Relazione sulla gestione ed approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 17 marzo 2022 (di seguito "DNF").

L'esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia" della DNF, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dadi articoli 3 e 4 del Decreto e dai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016, e successive versioni, dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), indicati nel capitolo "Principi e criteri di reporting" della DNF, da essi individuati come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili, inoltre, per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

PricewaterhouseCoopers SpA

Sede legale: Milano 20145 Piaza Tre Torri 2 Tel. 02 7785240 Capitale Sociale Euro 6.890.000,00 i.v. C.F. e P.TVA e Reg. Imprese Milano Monza Brianza Lodi 12979880155 Iscritta al 1° 119644 del Registro dei Revisori Legali - Altri Uffici: Ancona 60131 Via Sandro Totti 1 Tel. 071 213231 - Bari 70122 Via Abate Ginina 72 Tel. 080 5640211 - Bergano 24121 Largo Belotti 5 Tel. 035 229691 - Bologan 40126 Via Angelo Finelli 8 Tel. 051 6186211 - Brescia 25121 Viale Duca 28 Tel. 030 3697501 - Catania 05129 Corso Italia 302 Tel. 095 7532311- Firenze 5021 Via Gramset 15 Telemo 1021 Pizza Picaries Tiel. 002 Via di Mili 2012 Via de 1912 Via de 1912 Via de 1912 Via de 1912 Vile Imal 1912 Vile Imara 2012 Viel Imana 2 Palestro 10 Tel. 01 55671 - Trento 38122 Viale della Costhuzione 3 3 Tel. 0461 237004 - Treviso 31100 Viale Pelissent 90 Tel. 0422 696011-0 Trieste 34125 Via Cesare Battisti 18 Tel. 040 3480781 - Udine 33100 Via Poscolle 43 Tel. 0432 25789 - Varese 21100 Via Albuzi 43 Tel. 0332 285039 - Verona 37135 Via Francia 21/C Tel. 045 8263001 - Vicenza Pontelandolfo 9 Tel. 0444 393311

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della società di revisione

E nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised (reasonable assurance enqagement) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività ed alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
  • comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNI ကံ ed i dati e le informazioni inclusi nel bilancio consolidato del Gruppo Eni chiuso al 31 dicembre 2021;
  • comprensione dei seguenti aspetti: 4.
    • modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
    • politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;

principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto. Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5 lett. a);

85991 | ||9/ DWC

comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle 5. informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione della Eni SpA e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di capogruppo:
    • con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in a) particolare a modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
    • con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure b) analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.
  • per i siti di Eni SpA (Raffineria di Taranto), Eni Congo SA (Sito di Mboundi), Eni US Operating Inc (Sito di Green Canyon 254), Petrobel Belayim Petroleum CO (Sito di Zohr) e Versalis France SAS (Stabilimento di Dunkerque), che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato incontri di approfondimento nel corso dei quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Eni relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.

Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo Eni non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia" della stessa, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.

Roma, 8 aprile 2022

Pricewater houseCoopers SpA

Massimo Rota (Revisore legale)

Paolo Bersant (Procuratore)

Relazione della società di revisione indipendente
ai sensi dell'articolo 14 del DLgs 27 gennaio 2010, nº 39 e dell'articolo 10 del
Regolamento (UE) nº 537/2014

Eni SpA

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'articolo 14 del DLgs 27 gennaio 2010, nº 39 e dell'articolo 10 del Regolamento (UE) nº 537/2014

Agli azionisti della Eni SpA

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del gruppo Eni (il Gruppo), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2021, dal conto economico, dal prospetto dell'utile (perdita) complessivo, dal prospetto delle variazioni nelle voci di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs nº 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Eni SpA (la Società) in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

..............................................................................................................................................................................

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione

PricewaterhouseCoopers SpA

Sede legale: Milano 20145 Piazza Tre Torri 2 Tel. 02 7785240 Capitale Sociale Euro 6.890.000,00 i.v. C.F. e P.VA e Reg. Imprese Milano Monza Lodi 1297088055 Iscrita al uf 11964 del Registro dei Revisori - Alth Uffiti: Ancona 6012 Via Sundro Totti i Angelo Finelli 8 Tel. 051 6186211 - Brescia 25121 Viale Duca 28 Tel. 030 3697501 - Catania 05129 Corso Italia 302 Tel. 095 753231 -Firenze 50121 Viale Gransci 15 Tel. 055 248281 - Genova 16121 Piazza Piccapietra 9 Tel. 010 29041 - Napoli 80121 Via dei Mille 16 Tel. 081 36181 - Padova 35138 Via Vicenza 4 Tel. 049 873481 - Palermo 90141 Via Marchese Ugo 60 Tel. 091 349737 - Parma 43121 Viale Tanara 20/A Tel. 0521 275911 - Pescara 65127 Pizza Ettore Troilo 8 Tel. 085 4545711 - Roma 00154 Largo Fochetti 29 Tel. 06 570251 - Torino 10122 Corso Palestro 10 Tel. 011 55671 - Trento 38122 Viale della Costhuzione 33 Tel. 0461 237004 - Treviso 31100 Viale Felissent 90 Tel. 0422 09091 -Falesto 10 El 01 5507) - Trento 3022 Millene Brond - 1 Person 2000 Via Penson on 10 Fel. 52 000 Times 2000 Via Personal Sin Albuzi 4 Tel. 032 00011
28503 - Verona 37135 Vi

859911990

contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli
aspetti chiave
Valutazione delle riserve di idrocarburi,
valorizzazione degli asset minerari e delle
altre voci di bilancio correlate
Nota 1 "Principi contabili, stime contabili e giudizi
significativi", Nota 12 "Immobili, impianti e
macchinari", Nota 13 "Diritto di utilizzo beni in
leasing e passività per beni in leasing", Nota 14
"Attività immateriali", Nota 15 "Riprese di valore
(svalutazioni) nette di attività materiali,
immateriali e diritto di utilizzo beni in leasing",
Nota 16 "Partecipazioni" e Nota 21 "Fondi per
rischi e oneri" del bilancio consolidato
Le voci Immobili, impianti e macchinari, Diritto di
utilizzo beni in leasing e Attività immateriali
accolgono importi significativi relativi agli asset
minerari, più precisamente riferibili a Pozzi e
impianti di sfruttamento minerario del settore
Exploration & Production (E&P) per Euro 42.342
milioni, Attività esplorativa e di valutazione
(appraisal) E&P per Euro 1.244 milioni,
Immobilizzazioni in corso E&P per Euro 6.545
milioni, Diritti di utilizzo beni in leasing per Euro
3.195 milioni, Diritti e potenziale esplorativo per
Euro 913 milioni.
Il valore di carico degli asset minerari è anche
comprensivo dei costi stimati d'abbandono e
Le procedure di revisione svolte hanno
riguardato la comprensione, la valutazione e la
verifica dell'efficacia operativa dei controlli
rilevanti implementati dal management
relativamente alla valutazione delle riserve di
idrocarburi, alla valorizzazione degli asset
minerari, delle partecipazioni operanti nel
settore E&P contabilizzate con il metodo del
patrimonio netto e delle altre ulteriori voci di
bilancio correlate.
Le procedure di revisione sulla stima delle
riserve di idrocarburi hanno compreso, tra
l'altro, l'analisi della movimentazione delle
riserve intervenuta nell'esercizio anche rispetto
ripristino siti e dei social project il cui relativo
fondo al 31 dicembre 2021 ammonta ad Euro 8.580
milioni.
al loro anno di formazione, la comprensione
delle principali assunzioni utilizzate e la verifica
della loro ragionevolezza.
Inoltre, il Gruppo detiene partecipazioni, operanti
nel settore E&P, contabilizzate con il metodo del
patrimonio netto per un ammontare complessivo,
al 31 dicembre 2021, pari ad Euro 2.639 milioni.
Con riferimento alla stima dei costi
d'abbandono sono state svolte, tra l'altro, le
seguenti ulteriori procedure di revisione:
abbiamo compreso il framework
(i)
normativo e regolatorio nonché gli accordi
L'ammortamento degli asset minerari è effettuato
con il metodo dell'unità di prodotto (UOP) sulla
base delle produzioni dell'esercizio e della stima
delle riserve d'idrocarburi producibili. Al 31
minerari sottostanti;
(ii) abbiamo confrontato i costi e le relative
tempistiche di spesa a fine esercizio con le
previsioni dell'anno precedente e, ove

10:52

3 di 7

dicembre 2021 gli ammortamenti degli asset minerari riferiti al settore E&P sono pari ad Euro 5.976 milioni.

A fine esercizio gli asset minerari iscritti nel bilancio consolidato sono assoggettati a impairment test, nei casi in cui cambiamenti o circostanze abbiano evidenziato che (i) il loro valore di carico possa risultare non più recuperabile e/o (ii) le svalutazioni rilevate nei precedenti esercizi siano venute meno ovvero abbiano subito una variazione nel loro ammontare. Il valore recuperabile degli stessi è generalmente assunto pari al corrispondente valore d'uso e viene determinato attualizzando i flussi di cassa attesi dal loro utilizzo.

Al 31 dicembre 2021 le riprese di valore nette degli asset minerari riferiti al settore E&P, caratterizzate dal rafforzamento dei prezzi degli idrocarburi attesi nel breve-medio termine, sono pari ad Euro 1.244 milioni

La stima delle riserve di idrocarburi e la determinazione del valore degli asset minerari e delle voci correlate si basa su una serie di fattori, di assunzioni e di variabili, quali:

  • (i) l'accuratezza della stima delle riserve che dipende dalla qualità dei dati geologici, tecnici ed economici disponibili nonché dalla relativa interpretazione e valutazione da parte degli esperti interni ed esterni del Gruppo;
  • (ii) la stima delle produzioni future e dei relativi flussi di ricavi e costi operativi, dei costi di sviluppo e di abbandono, nonché delle relative tempistiche di sostenimento;
  • (iii) le proiezioni di prezzo di lungo termine degli idrocarburi, che considerano i possibili impatti legati alla transizione energetica, riflessi nel Piano strategico 2022 - 2025, ritenute dal management coerenti con il raggiungimento degli obiettivi climatici dell'Accordo di Parigi 2015 Cop 21 e riaffermati dalla Cop 26 di Glasgow;
  • (iv) le variazioni della legislazione fiscale, dei regolamenti amministrativi e le variazioni delle tipologie contrattuali sottostanti;
  • (v) la produzione di petrolio e di gas naturale effettivamente estratta e le analisi di

significative, abbiamo indagato le differenze riscontrate, nonché verificato la coerenza delle spese e delle tempistiche previste rispetto a quanto consuntivato.

In merito alla valutazione dei Diritti e potenziale esplorativo e alla Attività esplorativa e di appraisal E&P abbiamo discusso con il management le prospettive dei principali progetti esplorativi, verificandone la coerenza con gli investimenti previsti nei piani prospettici del Gruppo che comprendono, tra l'altro, il conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione fissati dal Gruppo.

Le procedure di revisione relative agli ammortamenti hanno previsto, tra l'altro, la verifica dell'utilizzo dei tassi UOP risultanti dalla valutazione delle riserve e ricalcoli a campione delle quote di ammortamento.

Con riferimento all'impairment test sono state svolte, tra l'altro, le seguenti ulteriori procedure di revisione:

  • (i) abbiamo verificato la coerenza della metodologia utilizzata dal Gruppo con quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 36 e in particolare l'appropriatezza dei flussi di cassa utilizzati e la relativa coerenza con i piani prospettici del Gruppo;
  • (ii) per un campione di CGU, abbiamo verificato la ragionevolezza delle assunzioni utilizzate dal management per la stima dei flussi di cassa, verificandone la coerenza con le relative stime delle riserve e dei costi di abbandono e ripristino siti;
  • (iii) abbiamo verificato le analisi di sensitività effettuate dal Gruppo.

Abbiamo valutato la competenza tecnica e la relativa obiettività degli esperti interni ed esterni del Gruppo coinvolti nel processo di valutazione, nonché i metodi da loro utilizzati.

I nostri esperti delle funzioni Valuations & Economics, e della funzione Enterprise Risk

giacimento successive, che possono comportare delle revisioni significative; e (vi) il tasso d'attualizzazione utilizzato.

Abbiamo riservato particolare attenzione al rischio di un'errata quantificazione delle stime effettuate dal management in relazione alla valutazione delle riserve di idrocarburi e alla valorizzazione degli asset minerari e delle altre voci di bilancio correlate in considerazione (i) dell'elevato grado di incertezza delle stime e delle valutazioni (ii) della complessità tecnica dei modelli valutativi utilizzati e (iii) della significatività delle connesse voci di bilancio.

Management, ci hanno supportato nella verifica della coerenza delle assunzioni contenute nel Piano strategico 2022 - 2025 con le mutate prospettive macroeconomiche del settore E&P, anche in relazione agli effetti della ripresa della domanda di idrocarburi post pandemia da COVID-19, ed in particolare (i) nell'esame dei diversi modelli valutativi utilizzati, (ii) nella verifica delle metodologie adottate per la stima di un campione dei prezzi di medio-lungo termine delle commodity inclusa la verifica della coerenza di tali prezzi con i più recenti consensus di mercato, (iii) nella verifica dei tassi d'inflazione, anche rispetto ai valori espressi dal mercato e dagli analisti di settore e (iv) nell'esame dei diversi tassi di attualizzazione adottati.

Infine, abbiamo verificato l'informativa fornita nelle note al bilancio su tutti gli aspetti precedentemente descritti relativi agli asset minerari e alle altre voci di bilancio correlate nonché la coerenza delle stesse, ove applicabile con le informazioni contenute nella Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario in merito agli obiettivi di neutralità carbonica e dei correlati rischi climatici.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio consolidato

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs nº 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale mella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Eni SpA o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

DWC

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato. Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente aver un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia. Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Eni SpA ci ha conferito in data 10 maggio 2018 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2027.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'articolo 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli amministratori della Eni SpA sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (BSER European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) nº 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

85991 =

Giudizio ai sensi dell'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs 39/10 e dell'articolo 123bis, comma 4, del DLgs 58/98

Gli amministratori della Eni SpA sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del gruppo Eni al 31 dicembre 2021, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) nº 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs 58/98, con il bilancio consolidato del gruppo Eni al 31 dicembre 2021 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del gruppo Eni al 31 dicembre 2021 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Dichiarazione ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob di attuazione del DLgs 30 dicembre 2016, n. 254

Gli amministratori della Eni SpA sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del DLgs 30 dicembre 2016, n.254. Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli amministratori della dichiarazione non finanziaria.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del DLgs 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.

Roma, 8 aprile 2022

PricewaterhouseCoopers SpA

Massimo Rota (Revisore legale)

Relazione della società di revisione indipendente
ai sensi dell'articolo 14 del DLgs 27 gennaio 2010, nº 39 e dell'articolo 10 del
Regolamento (UE) nº 537/2014

Eni SpA

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'articolo 14 del DLgs 27 gennaio 2010, nº 39 e dell'articolo 10 del Regolamento (UE) nº 537/2014

Agli azionisti della Eni SpA

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della società Eni SpA (la Società), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2021, dal conto economico, dal prospetto dell'utile (perdita) complessivo, dal prospetto delle variazioni nelle voci di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs nº 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

PricewaterhouseCoopers SpA

Sedergie: Milano 2014 Pinza Tel. 27785 Tixo 278540 Capital Sala Angelo Finelli 8 Tel. 051 6186211 - Brescia 25121 Viale Duca d'Aosta 28 Tel. 030 3697501 - Catania 05129 Corso Italia 302 Tel. 095 753231 -ﺍﻟﻤﻌﺎ ﺍﻟﻠﻴﺎﺭ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺴﺘﻘﺪﻡ ﺍﻟﻤﺴﺎﺣﺔ ﺍﻟﺴﻴﺎﺳﺔ ﺍﻟﻤﺴﺎﺣﺔ ﺍﻟﻤﺴﺎﺣﺔ ﺍﻟﻤﺴﺎﺣﺔ ﺍﻟﻤﺴﺎﺣﺔ ﺍﻟﻤﺴﺎﺭ ﺍﻟﻤﺪﻳﺮ ﺍﻟﻤﺎﺿﻲ ﺍﻟﻤﺴﺎﺣﺔ ﺍﻟﻤﺴﺮﻭﺭ ﺍﻟﻤﺎﺿﻲ ﺍﻟﻤﺴﺎﺣﺔ ﺍﻟﻤﺴﺎﺣﺔ ﺍﻟﻤﺴﺎﺣﺔ ﺍﻟﻤﺴﺎﻋﺪ ﺍﻟﻤﺴﺎﺣﺔ ﺍﻟﻤﺴﺎﺣﺔ ﺍﻟﻤ

Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli
aspetti chiave
Valutazione delle riserve di idrocarburi,
valorizzazione degli asset minerari e delle
altre voci di bilancio correlate
Mota 7 "Dmmoins contacts" ctimo gontabili a

ota 1 "Principi contabili, stime contabili e giudizi significativi", Nota 11 "Immobili, impianti e macchinari", Nota 13 "Attività immateriali", Nota 14 "Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali, immateriali e diritto di utilizzo beni in leasing" e Nota 22 "Fondi per rischi e oneri" del bilancio d'esercizio.

Le voci Immobili, impianti e macchinari e Attività immateriali accolgono importi significativi relativi agli Asset minerari, più precisamente riferibili a Pozzi e impianti di sfruttamento minerario del settore Exploration & Production (E&P) per Euro 2.914 milioni, Immobilizzazioni in corso E&P per Euro 583 milioni.

Il valore di carico degli asset minerari è anche comprensivo dei costi stimati di smantellamento e ripristino siti e dei social project il cui relativo fondo al 31 dicembre 2021 ammonta ad Euro 2.523 milioni.

L'ammortamento degli asset minerari è effettuato con il metodo dell'unità di prodotto (UOP) sulla base delle produzioni dell'esercizio e della stima delle riserve d'idrocarburi producibili. Al 31 dicembre 2021 gli ammortamenti degli asset minerari riferiti al settore E&P sono pari a Euro 502 milioni.

A fine esercizio gli asset minerari iscritti nel bilancio d'esercizio sono assoggettati a impairment test, nei casi in cui cambiamenti o circostanze abbiano evidenziato che (i) il loro valore di carico possa risultare non più recuperabile e/o (ii) le svalutazioni rilevate nei precedenti esercizi siano venute meno ovvero abbiano subito una variazione nel loro ammontare. Il valore recuperabile degli stessi è generalmente assunto pari al corrispondente valore d'uso e viene determinato attualizzando i flussi di cassa attesi dal loro utilizzo. Al 31 dicembre 2021 le riprese nette degli asset

minerari riferiti al settore E&P, caratterizzate dal

Le procedure di revisione svolte hanno riguardato la comprensione, la valutazione e la verifica dell'efficacia operativa dei controlli rilevanti implementati dal management relativamente alla valutazione delle riserve di idrocarburi, alla valorizzazione degli asset minerari e delle altre voci di bilancio correlate.

Le procedure di revisione sulla stima delle riserve di idrocarburi hanno compreso, tra l'altro, l'analisi della movimentazione delle riserve intervenuta nell'esercizio anche rispetto al loro anno di formazione, la comprensione delle principali assunzioni utilizzate e la verifica della loro ragionevolezza.

Con riferimento alla stima dei costi di smantellamento sono state svolte, tra l'altro, le seguenti ulteriori procedure di revisione:

  • (i) abbiamo compreso il framework normativo e regolatorio nonché gli accordi minerari sottostanti;
  • (ii) abbiamo confrontato i costi e le relative tempistiche di spesa a fine esercizio con le previsioni dell'anno precedente e, ove significative, abbiamo indagato le differenze riscontrate, nonche verificato la coerenza delle spese e delle tempistiche previste rispetto a quanto consuntivato.

Le procedure di revisione relative agli ammortamenti hanno previsto, tra l'altro, la

DIAVO

rafforzamento dei prezzi degli idrocarburi attesi nel breve-medio termine, sono pari a Euro 481 milioni.

8599180

La stima delle riserve di idrocarburi e la determinazione del valore degli asset minerari e delle voci correlate si basa su una serie di fattori, di assunzioni e di variabili, quali:

  • (i) l'accuratezza della stima delle riserve che dipende dalla qualità dei dati geologici, tecnici ed economici disponibili nonché dalla relativa interpretazione e valutazione da parte degli esperti interni ed esterni della Società;
  • (ii) la stima delle produzioni future e dei relativi flussi di ricavi e costi operativi, dei costi di sviluppo e di abbandono, nonché delle relative tempistiche di sostenimento;
  • (iii) le proiezioni di prezzo di lungo termine degli idrocarburi, che considerano i possibili impatti legati alla transizione energetica, riflessi nel Piano strategico 2022 - 2025, ritenute dal management coerenti con il raggiungimento degli obiettivi climatici dell'Accordo di Parigi 2015 Cop 21 e riaffermati dalla Cop 26 di Glasgow;
  • (iv) le variazioni della legislazione fiscale, dei regolamenti amministrativi e le variazioni delle tipologie contrattuali sottostanti;
  • (v) la produzione di petrolio e di gas naturale effettivamente estratta e le analisi di giacimento successive, che possono comportare delle revisioni significative; e
  • (vi) il tasso d'attualizzazione utilizzato.

Abbiamo riservato particolare attenzione al rischio di un'errata quantificazione delle stime effettuate dal management in relazione alla valutazione delle riserve di idrocarburi e alla valorizzazione degli asset minerari e delle altre voci di bilancio correlate in considerazione (i) dell'elevato grado di incertezza delle stime e delle valutazioni (ii) della complessità tecnica dei modelli valutativi utilizzati (iii) della significatività delle connesse voci di bilancio.

verifica dell'utilizzo dei tassi UOP risultanti dalla valutazione delle riserve e ricalcoli a campione effettuati anche con il supporto dei nostri esperti di Information Technology.

Con riferimento all'impairment test sono state svolte, tra l'altro, le seguenti ulteriori procedure di revisione:

  • (i) abbiamo verificato la coerenza della metodologia utilizzata dalla Società con quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 36 e in particolare l'appropriatezza dei flussi di cassa utilizzati e la relativa coerenza con i piani prospettici della Società;
  • (ii) per un campione di CGU, abbiamo verificato la ragionevolezza delle assunzioni utilizzate dal management per la stima dei flussi di cassa, verificandone la coerenza con le relative stime delle riserve e dei costi di smantellamento e ripristino siti;
  • (iii) abbiamo verificato le analisi di sensitività effettuate dalla Società.

Abbiamo valutato la competenza tecnica e la relativa obiettività degli esperti interni ed esterni della Società coinvolti nel processo di valutazione, nonché i metodi da loro utilizzati.

I nostri esperti delle funzioni Valuations & Economics, e della funzione Enterprise Risk Management, ci hanno supportato nella verifica della coerenza delle assunzioni contenute nel Piano strategico 2022 - 2025 con le mutate prospettive macroeconomiche del settore E&P, anche in relazione agli effetti della ripresa della domanda di idrocarburi post pandemia da COVID-19, ed in particolare (i) nell'esame dei diversi modelli valutativi utilizzati, (ii) nella verifica delle metodologie adottate per la stima dei prezzi di medio-lungo termine delle commodity inclusa la verifica della coerenza di tali prezzi con i più recenti consensus di mercato, (iii) nella verifica dei tassi d'inflazione, anche rispetto ai valori espressi dal mercato e dagli analisti di settore e (iv) nell'esame dei diversi tassi di attualizzazione adottati.

Infine, abbiamo verificato l'informativa fornita nelle note al bilancio su tutti gli aspetti precedentemente descritti relativi agli asset minerari e alle altre voci di bilancio correlate.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs nº 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovati a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure,di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un erroresignificativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fijorvianti o forzature del controllo interno;

  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino. alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Eni SpA ci ha conferito in data 10 maggio 2018 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2027.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/14 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'articolo 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli amministratori della Eni SpA sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESER -European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) nº 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs 39/2010 e dell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs 58/98

Gli amministratori della Eni SpA sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Eni SpA al 31 dicembre 2021, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) nº 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs 58/1998, con il bilancio d'esercizio della Eni SpA al 31 dicembre 2021 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Eni SpA al 31 dicembre 2021 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Roma, 8 aprile 2022

Pricewaterhouse Coopers SpA

Massimo Rota (Revisore legale)

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"RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI AI SENSI DELL'ART. 153 D.LGS. 58/98 E DELL'ART. 2429 C.C."

Signori Azionisti,

la presente Relazione è stata redatta dal Collegio Sindacale composto da Rosalba Casiraghi, Presidente, Enrico Maria Bignami, Giovanna Ceribelli e Marco Seracini, Sindaci effettivi nominati dall'Assemblea degli Azionisti con delibera del 13 maggio 2020 e Marcella Caradonna Sindaco effettivo - nominato ad integrazione del Collegio Sindacale dall'Assemblea degli Azionisti con delibera del 12 maggio 2021 in sostituzione del Sindaco Roberto Maglio subentrato in qualità di Sindaco Supplente nel settembre 2020 al Sindaco dimissionario Mario Notari. Il Collegio è in carica fino all'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, il Collegio ha svolto le attività di vigilanza previste dalla legge, tenendo conto dei Principi contenuti nelle Norme di comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, delle disposizioni Consob in materia di controlli societari e delle indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance; come deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Eni in data 23 dicembre 2020, Eni applica, a partire da gennaio 2021, il Codice di Corporate Governance, approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020 in

sostituzione del Codice di Autodisciplina di luglio 2018. Il Collegio ha altresì svolto le attività richieste dal Sarbanes Oxley Act, normativa che si applica ad Eni SpA quale società emittente quotata alla Borsa di New York (NYSE), in quanto, così come deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 22 marzo 2005, al Collegio stesso competono anche i compiti attribuiti dalla normativa statunitense all'Audit Committee. Inoltre, avendo Eni adottato il modello di governance tradizionale, il Collegio Sindacale si identifica con il "Comitato per il controllo interno e la revisione contabile" cui competono ulteriori specifiche funzioni di controllo e monitoraggio in tema di informativa finanziaria e revisione legale previste dall'art. 19 del D.Lgs. 27 gennaio 2010 n. 39, così come modificato dal D.Lgs.17 luglio 2016, n.135.

Con la presente Relazione, anche in osservanza delle indicazioni fornite dalla Consob, con comunicazione DEM/1025564 del 6 aprile 2001, successivamente modificata ed integrata, il Collegio Sindacale dà conto delle attività svolte nel corso dell'esercizio, distintamente per ciascun oggetto di vigilanza previsto dalle normative che regolano l'attività del Collegio.

Attività di vigilanza sull'osservanza delle norme di legge, regolamentari e statutarie

Nel corso dell'esercizio 2021, il Collegio si è complessivamente riunito 25 volte sempre con la partecipazione di tutti i suoi componenti. con la sola eccezione dell'assenza giustificata di due Sindaci ad una riunione ciascuno. Il Collegio ha assistito nella sua interezza a tutte le

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riunioni del Consiglio di Amministrazione, con la sola eccezione dell'assenza giustificata di un Sindaco ad una riunione consiliare. Nel 2021 il Sindaco Marco Seracini ha effettuato nº 4 attività individuali di controllo nell'ambito dell'esame dei report trimestrali predisposti dall'Internal Audit ai sensi della normativa interna che disciplina il processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni inviate o trasmesse a Eni, anche in forma confidenziale o anonima, e il Sindaco Giovanna Ceribelli ha inoltre proseguito l'attività di istruttoria individuale, avviata a dicembre 2020 con l'allora in carica Sindaco Roberto Maglio e da questi proseguita fino al termine del proprio mandato con l'Assemblea del 12 maggio 2021, sul processo di approvvigionamento e sul modello di compliance alla normativa anticorruzione, di cui è stato successivamente riferito al Collegio e per le quali si rimanda alla successiva sezione "Attività di vigilanza sul sistema di controllo interno e gestione dei rischi e del sistema amministrativo contabile".

Inoltre, il Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio 2021: i) ha partecipato nella sua interezza, o per il tramite del Presidente o di suoi delegati, a tutte le riunioni del Comitato Controllo e Rischi, a tutte le riunioni degli altri Comitati del Consiglio di Amministrazione, ed ha altresì incontrato periodicamente l'Organismo di Vigilanza di cui è membro la Presidente del Collegio Sindacale; ii) ha partecipato alle specifiche iniziative di induction e formazione svolte per gli organi sociali.

In tale ambito il Collegio:

  • · ha vigilato sulla osservanza della legge e dello statuto;
  • · ha vigilato, ai sensi dell'art. 149, comma 1, lettera c-bis del D.Lgs. 58/98, sulle modalità di concreta attuazione del Codice di Corporate Governance cui Eni ha aderito, come predetto, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 23 dicembre 2020. Il Collegio ha altresì verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure adottati dal Consiglio per valutare l'indipendenza dei Consiglieri, nonché il rispetto dei criteri di indipendenza da parte dei singoli membri del Collegio ai sensi di legge e del succitato Codice di Corporate Governance;
  • · ha verificato la conformità della delibera assunta dal Consiglio di Amministrazione il 29 luglio 2021, rispetto alla delega conferita dall'Assemblea degli azionisti del 12 maggio 2021 ed alle normative di legge applicabili, per la distribuzione del 50% del dividendo previsionale a titolo di acconto dividendo 2021, con pagamento a settembre 2021, mediante l'utilizzo delle riserve disponibili di Eni SpA.

Autovalutazione del Collegio Sindacale

Come già avvenuto per gli esercizi precedenti, secondo quanto previsto dalle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ed in linea con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance 2020, il Collegio Sindacale ha condotto un processo di autovalutazione della propria composizione e del proprio

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operato. ·

Tale processo, realizzato con il supporto di un consulente esterno (Crisci & Partners) per rafforzarne l'obiettività, ha evidenziato, nel complesso, l'efficacia e l'efficienza dell'azi one del Collegio, giunto al suo secondo anno di mandato, pur in considerazione del perdurare dell'emergenza sanitaria relativa alla pandemia COVID-19. Il processo ha confermato, inoltre, l'adeguatezza della composizione del Collegio Sindacale sia in termini di esperienze, competenze e conoscenze, sia per l'impegno e il contributo fornito da ciascun membro all'interno dell'organo, anche in considerazione dell'inserimento di un nuovo Sindaco in corso d'esercizio. Confermato, altresi, l'impegno del Collegio Sindacale nella costante interazione con il Consiglio di Amministrazione e i Comitati endoconsiliari, oltre che con i Collegi Sindacali delle società controllate. All'efficacia e al continuo miglioramento dell'azione del Collegio hanno contribuito gli specifici programmi di induction e le iniziative di conoscenza dei singoli business avviati dalla Società sin dopo la nomina degli organi sociali, e proseguiti nel 2021, oltre alle attività di approfondimento effettuate dal Collegio Sindacale nell'ambito delle proprie riunioni su specifiche tematiche di controllo interno e di gestione dei processi aziendali. A questo proposito il Collegio Sindacale ha evidenziato la utilità di proseguire tali iniziative anche in considerazione delle evoluzioni degli ambiti e modelli operativi della Società. Nell'ambito del processo di autovalutazione sono state inoltre ripercorse e valutate positivamente le attività svolte dal Collegio quale Comitato per il controllo interno e

la revisione contabile.

Attività di vigilanza sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sui rapporti con società controllate o altre parti correlate

Al fine di vigilare sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, oltre ad aver partecipato, come sopra esposto, alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati del Consiglio, il Collegio Sindacale:

  • · ha ottenuto dagli Amministratori, con la periodicità prevista dall'articolo 23, comma 3, dello Statuto, le dovute informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale deliberate e poste in essere nell'esercizi o da Eni SpA e dalle società controllate; tali informazioni sono esaurientemente rappresentate nella Relazione sulla gestione, cui si rinvia. Sulla base delle informazioni rese disponibili al Collegio, lo stesso può ragionevolmente ritenere che le suddette operazioni siano conformi alla legge e allo statuto sociale e non siano manifestamente imprudenti, azzardate, o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale;
  • non ha rilevato l'esistenza di operazioni atipiche o inusuali con società del Gruppo, con terzi o con altre parti correlate. Nel corso dell'esercizio il Consiglio di Amministrazione di Eni ha deliberato l'avvio del programma di acquisto di azioni proprie per il 2021, per

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un ammontare massimo di 400 milioni di euro e per un numero di azioni non superiore a 252 milioni, in conformità a quanto previsto dal Piano Strategico 2021-2024 e correlata remuneration policy per uno scenario di riferimento Brent pari a 65 \$/bbl nel 2021, e in esecuzione dell'autorizzazione conferita dall'Assemblea degli Azionisti del 12 maggio 2021. L'Assemblea, in particolare, ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 c.c., ad acquistare sul Mercato Telematico Azionario - in una o più volte e comunque entro 18 mesi dalla data della delibera - azioni della Società per un numero massimo pari al 7% delle azioni ordinarie (e al 7% del capitale sociale) in cui è suddiviso il capitale sociale di Eni S.p.A. (senza calcolare le azioni proprie già in portafoglio, pari allo 0,92% del capitale sociale), per un esborso complessivo fino a 1.600 milioni di euro vincolando, a fronte degli acquisti delle azioni proprie effettuati e per pari importo, quota parte delle riserve disponibili ovvero degli utili distribuibili, attraverso l'imputazione a specifica riserva indisponibile, finchè le azioni proprie saranno in portafoglio. A seguito degli acquisti effettuati nel corso dell'esercizio per un controvalore complessivo di 399,9 milioni di euro, considerando le azioni proprie già in portafoglio e l'assegnazione gratuita di azioni ordinarie a dirigenti Eni, a seguito della conclusione del Periodo di Vesting come previsto dal "Piano di incentivazione di lungo termine 2017-2019" approvato dall'Assemblea di Eni del 13 aprile 2017, al 31 dicembre 2021 Eni SpA detiene n. 65.838.173 azioni

proprie pari all'1,83% del capitale sociale per un complessivo valore di libro di 958 milioni di euro al quale corrisponde una specifica riserva indisponibile di pari importo;

  • ha approfondito il progetto di Offerta Pubblica Iniziale di Eni Plenitude (il cui completamento è previsto nel 2022) e volto a creare un modello di business unico per combinare la produzione di energia da fonti rinnovabili, la vendita di energia e servizi energetici a clienti retail, e una rete capillare di punti di ricarica per veicoli elettrici;
  • · ha valutato positivamente la conformità della Management System Guideline (MSG) "Operazioni con interessi degli amministratori e sindaci e operazioni con parti correlate" ai principi indicati nel Regolamento Consob adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, nonché l'effettiva applicazione di tale procedura sulla base dell'informativa periodica dalla stessa prevista. In particolare la MSG, emessa il 18 novembre 2010 è stata aggiornata da ultimo il 27 maggio 2021 in ragione dell'evoluzione del contesto normativo e, in particolare, delle modifiche al predetto Regolamento Consob in materia di operazioni con Parti Correlate apportate con Delibera n. 21624 del 10 dicembre 2020 e della nuova disciplina sanzionatoria introdotta dal D.lgs. n. 49/2019, nonchè tenendo conto dell'evoluzione dell'assetto organizzativo della società e dell'esperienza applicativa maturata. La nuova MSG si applica dal 1º luglio 2021, come previsto dalla citata delibera Consob. Nella riunione del 20 gennaio 2022, il Consiglio di

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Amministrazione ha svolto la verifica annuale della predetta MSG confermandone l'adeguatezza rispetto alla normativa di riferimento. Il Consiglio di Amministrazione, nella Relazione Finanziaria Annuale, ha fornito esaustiva illustrazione delle operazioni poste in essere con parti correlate esplicitandone gli effetti economici, patrimoniali e finanziari, nonché delle modalità di determinazione dell'ammontare dei corrispettivi ad esse afferenti, rappresentando che le stesse sono state compiute nell'interesse della Società e che, fatta eccezione per le operazioni con gli enti che perseguono iniziative di carattere umanitario, culturale e scientifico, esse sono state condotte secondo criteri ordinari di gestione.

Attività di vigilanza sul processo di revisione legale dei conti e sull'indipendenza della società di revisione

La Società di revisione legale PwC ha rilasciato in data odierna le relazioni ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 39/2010 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014 per il bilancio di esercizio e per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 redatti in conformità agli International Financial Reporting Standards - IFRS - adottati dall'Unione Europea. Da tali relazioni risulta che il bilancio separato e il bilancio consolidato forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria di Eni SpA e del gruppo al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data. Con riferimento al bilancio di

esercizio e al bilancio consolidato, la Società di revisione legale ha dichiarato che la Relazione sulla gestione e la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, limitatamente alle informazioni indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, sono coerenti con il bilancio e sono redatte in conformità alle norme di legge. Inoltre, la Società di revisione con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, c. 2, lettera e), del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, circa l'eventuale identificazione di errori significativi nella Relazione sulla gestione, sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto, acquisite nel corso della propria attività, ha dichiarato di non avere nulla da riportare. La Società di revisione legale ha rilasciato, inoltre, il giudizio senza rilievi sulla conformità del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di predisposizione dell'informativa finanziaria nel formato elettronico unico di comunicazione (ESEF -European Single Electronic Format). La Società di revisione legale ha rilasciato, infine, la Relazione Aggiuntiva che il Collegio ha acquisito nella sua qualità di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile ai sensi dell'art. 11, del Regolamento (UE) n. 537/2014. In data odierna, il Collegio ha trasmesso tali relazioni al Consiglio di Amministrazione.

Inoltre, sempre in data odierna, la Società di revisione ha rilasciato analogo parere positivo sui conti annuali consolidati e sulle relative disclosure contenuti nel Form 20-F che Eni deve depositare presso la

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SEC quale foreign issuer quotato al NYSE. Sempre nel Form 20-F è contenuta l'attestazione rilasciata dal revisore ai sensi del Sarbanes Oxley Act dell'adeguatezza del sistema di controllo Eni sull'informativa finanziaria.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni stabilite dal D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254 in materia di comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità, e il revisore ha verificato l'avvenuta predisposizione della dichiarazione di carattere non finanziario rilasciando una limited assurance circa la sua conformità a quanto richiesto dal decreto e agli standard/linee guida di rendicontazione utilizzati per la predisposizione dell'informativa medesima.

In allegato alle Note al bilancio di esercizio è riportato il prospetto dei corrispettivi di competenza riconosciuti alla Società di revisione legale e alle entità appartenenti alla sua rete, ai sensi dell'art. 149duodecies del Regolamento Emittenti Consob, inclusi gli "altri servizi" forniti ad Eni SpA ed alle società controllate dalla Società di revisione legale PwC e dai soggetti appartenenti alla sua rete. Non sono stati attribuiti a PwC incarichi non consentiti dalle normative applicabili ad Eni; inoltre, i servizi consentiti, diversi dalla revisione, sono stati preventivamente approvati dal Collegio Sindacale che ne ha valutato l'adeguatezza alla luce dei criteri previsti dal Regolamento UE 537/2014. Tenuto conto delle dichiarazioni di indipendenza rilasciate

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da PwC e della relazione di trasparenza prodotta dalla stessa ai sensi dell'art. 18 del D.Lgs. 39/2010, pubblicata sul proprio sito internet, nonché della natura e del valore degli incarichi conferiti alla stessa e alle società appartenenti alla sua rete da Eni SpA e dalle società del gruppo, il Collegio Sindacale non ritiene che esistano aspetti critici in materia di indipendenza di PwC.

Il Collegio Sindacale ha periodicamente incontrato i responsabili della Società di revisione, anche ai sensi dell'art. 150, comma 3, del D.Lgs. 58/98, dell'art. 19, comma 1, del D.Lgs. 39/2010 e della disciplina prevista dal Sarbanes Oxley Act, ricevendo aggiornamenti sull'attività di revisione e sugli esiti delle verifiche effettuate. In particolare il Collegio Sindacale ha definito un percorso di rafforzamento e miglioramento continuo dei flussi informativi tra il Collegio stesso e la società di revisione, nell'ambito delle rispettive responsabilità e competenze, che prevede, tra l'altro, in aggiunta ai regolari incontri con i rappresentanti di PwC coinvolti nell'incarico di revisione del gruppo Eni, anche approfondimenti con i team di specialisti di PwC che concorrono alle attività di revisione, oltrechè con la leadership di PwC.

Nel corso delle riunioni e dallo scambio informativo avuti con il revisore legale non sono emersi fatti o situazioni che debbano essere evidenziati nella presente Relazione.

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Il Collegio Sindacale ha vigilato, anche attraverso scambi informativi con la Società di revisione, sugli impatti collegati alle modalità di lavoro "a distanza" attuate dal Revisore, con il supporto delle strutture aziendali, in conseguenza dell'emergenza sanitaria COVID-19. Nelle sezioni "Fattori di rischio ed incertezza" e "Commento ai risultati economico-finanziari" della Relazione Finanziaria Annuale sono descritte le implicazioni della crisi determinata dalla diffusione pandemica del virus COVID-19 e dell'evoluzione dello scenario macroeconomico nonché le possibili conseguenze della guerra in Ucraina.

Attività di vigilanza sul sistema di controllo interno e gestione dei rischi e del sistema amministrativo contabile

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e del sistema amministrativocontabile, nonché sull'idoneità di questo ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, in particolare mediante:

  • i) la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari;
  • ii) l'esame della valutazione positiva espressa dal Consiglio di Amministrazione sull'adeguatezza ed effettivo funzionamento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
  • iii) l'esame delle Relazioni semestrale ed annuale del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari sull'Assetto Amministrativo e Contabile nelle quali, in particolare,

sono state rappresentate le analisi e le azioni implementative delle disposizioni curopee in materia di tassonomia sugli investimenti sostenibili - Regolamento (UE) 2020/852 (cd. "Taxonomy Regulation") - che definiscono le condizioni per l'identificazione delle attività economiche che possono essere considerate sostenibili dal punto di vista ambientale;

  • iv) l'esame delle Relazioni, semestrale ed annuale, del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari sul sisterna di controllo interno sull'informativa finanziaria dalle quali non emergono carenze significative e, per quelle non significative rilevate, sono definite le relative azioni correttive;
  • v) l'esame della Relazione annuale del Chief Financial Officer sulla valutazione del Tax Control Framework (TCF) di Eni relativo all'esercizio 2020 - istituito secondo le Linee Guida Fiscali approvate dal Consiglio di Amministrazione che definiscono gli standard di comportamento e controllo volontariamente adottati in materia fiscale - dalla quale emerge che il TCF è efficace e non presenta carenze significative;
  • vi) l'esame delle Relazioni predisposte nell'ambito delle attività di Risk Management Integrato, volte a rappresentare i principali rischi del Gruppo e le relative azioni di mitigazione focalizzate sulle seguenti tematiche:
    • · monitoraggio dei principali rischi aziendali ("Top Risk") ed esiti delle attività di Risk Assessment del portafoglio complessivo dei rischi Eni per l'anno 2021. In particolare, è stato fornito un

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quadro delle principali azioni di mitigazione attuate e del trend dei Top Risk, tra cui i rischi strategici (rischi legati al climate change e al processo di transizione energetica, sia in un'ottica operativa di breve termine, sia in una vista strategica di medio/lungo termine e rischi di mercato relativi, in particolare, allo scenario dei prezzi del Brent e delle altre commodity, alla contrazione della domanda/contesto competitivo e ai contratti di lungo termine di approvvigionamento Gas), i rischi Paese (rischio geopolitico, di instabilità politica e sociale e Global Security Risk nonché il Credit & Financing Risk) e i rischi esterni (rischio biologico collegato all'emergenza sanitaria del Covid-19, rischio connesso all'evoluzione della normativa del settore energy, rischio permitting e rischio connesso ai rapporti con gli stakeholder locali);

· approfondimento delle azioni previste nel Piano Strategico 2022-2025, con effetto di mitigazione dei principali rischi aziendali, sia di Eni sia delle diverse linee di business, anche attraverso un modello di Valutazione Integrata dei Rischi che consente di valorizzare, tra l'altro, la capacità di resilienza della società ad uno scenario avverso rispetto ad un sub-portafoglio significativo di rischi Eni per ciascun anno del Piano Quadriennale. I rischi collegati alla Strategia e al piano operativo 2022-2025 sono altresì oggetto di continuo monitoraggio alla luce dell'evoluzione della guerra in Ucraina;

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  • · risultanze del modello di "Integrated Country Risk" sviluppato con l'obiettivo di valutare il rischio complessivo dei Paesi di maggiore rilevanza in cui opera Eni, attraverso valutazioni e informazioni, sia interne all'azienda sìa esterne, sui seguenti ambiti: politico, legale e regolatorio, economico e fiscale, operational, security e salute, ambiente e sostenibilità;
  • vii) l'esame della Relazione annuale sulla Compliance Integrata dalla quale non sono emersi, alla data della presente Relazione, situazioni o criticità rilevanti tali da far ritenere non adeguato il disegno delle Management System Guideline relative agli ambiti di Compliance presidiati;
  • viii) gli approfondimenti svolti su specifici processi aziendali e in particolare sul processo di approvvigionamento e sul modello di compliance alla normativa anti-corruzione, anche attraverso l'istruttoria svolta dal Sindaco Giovanna Ceribelli e dal Sindaco Roberto Maglio (fino al termine del proprio mandato con I'Assemblea del 12 maggio 2021), ad esito della quale il sistema di controllo interno a presidio di tali ambiti è risultato adeguato ed efficace anche in ragione del processo di rafforzamento e miglioramento continuo e delle azioni correttive che la società mette in atto a fronte dei rilievi riscontrati dalle attività di verifica e monitoraggio poste in essere dalle funzioni di compliance e di business, dall'Internal Audit nonchè dal revisore legale;
  • ix) l'esame dei rapporti dell'Internal Audit e della Relazione annuale sulle attività svolte dall'Internal Audit: la relazione contiene una

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rappresentazione del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR) di Eni, nel periodo di riferimento, formulata sulla base di quanto emerso dalle attività svolte dalla funzione Internal Audit e delle principali evoluzioni intervenute nello stesso e fornisce, tra l'altro, anche un'informativa sugli esiti dell'attività di monitoraggio sull'attuazione delle azioni correttive individuate a seguito dell'attività di audit. Nell'ambito della Relazione è stata espressa la valutazione sull'idoneità del SCIGR Eni concludendo che, sulla base di quanto rilevato, "non sono emerse situazioni o criticità rilevanti tali da far ritenere nel suo complesso non adeguato il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi Eni";

  • x) le informative previste dalle procedure interne in merito alle notizie/notifiche di indagini avviate da parte di organi/autorità dello Stato Italiano o di altri Stati con particolare riguardo a quelle idonee a determinare, se fondate, una responsabilità amministrativa di Eni o sue controllate ex Legge n. 231/2001 (o equivalenti in altri stati); in merito si segnala che gli eventi di maggior rilievo sono stati oggetto di specifica informativa resa al Collegio dalla funzione Affari Legali secondo la sistematicità, che il Collegio ritiene tempestiva, prevista dalla normativa aziendale;
  • xi) l'esame dei documenti aziendali e dei risultati del lavoro svolto dalla Società di revisione, anche in relazione all'attività da questa svolta ai fini della normativa statunitense - Sarbanes Oxley Act come indicato nella precedente sezione "Attività di vigilanza sul

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processo di revisione legale dei conti e sull'indipendenza della società di revisione" della presente Relazione;

  • xii) gli scambi informativi, sia documentali che mediante incontri, con i Collegi Sindacali delle principali società controllate ai sensi dell'art. 151, c.l e 2, del D.Lgs. 58/98. In tale ambito sono state oggetto di valutazione le analisi effettuate dal management sul funzionamento del sistema di controllo interno e gestione dei rischi anche con riferimento all'individuazione dei principali rischi strategici, operativi e di compliance cui è esposta la società controllata, e delle relative azioni di mitigazione in essere e programmate;
  • xiii) la partecipazione ai lavori del Comitato Controllo e Rischi e, nell'occasione in cui gli argomenti trattati lo hanno reso opportuno, la trattazione congiunta degli stessi con il Comitato;
  • xiv) il monitoraggio, anche ai fini dei conseguenti adempimenti richiesti dall'art. 149, comma 3, del TUF, dei principali procedimenti, rilevanti anche ai fini del D.Lgs. 231/2001, avviati da autorità italiane e straniere (più dettagliatamente descritti nella sezione "Contenziosi" della Relazione Finanziaria Annuale, cui si rinvia) e degli esiti delle relative verifiche interne condotte dalla Società tra cui:
    • · il procedimento relativo ad un'ipotesi di corruzione internazionale per l'acquisizione della concessione mineraria OPL 245 in Nigeria, oggetto di indagine da parte della Procura della Repubblica di Milano e delle Autorità nigeriane in merito

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al quale, in data 17 marzo 2021, il Tribunale di Milano ha pronunciato la sentenza di assoluzione con formula piena perché il fatto non sussiste, nei confronti della persona giuridica di Eni SpA, dell'attuale e del precedente Amministratore Delegato, e di funzionari ed ex funzionari di Eni coinvolti nel procedimento. Le motivazioni della sentenza sono state depositate il 9 giugno 2021 e il successivo 29 luglio è stato presentato appello avverso la sentenza di assoluzione di primo grado. L'udienza di appello è stata fissata per il giorno 19 luglio 2022;

· le indagini in corso da parte della Procura della Repubblica di Milano che coinvolgono, fra gli altri, ex consulenti legali esterni, dipendenti ed ex dipendenti di Eni per diverse ipotesi di reato, finalizzate ad intralciare l'attività giudiziaria relativamente al procedimento circa asseriti comportamenti corruttivi nell'acquisizione del titolo minerario OPL 245 in Nigeria. Eni, indagata ai sensi dell'art. 25 decies del D.Lgs. 231/2001, si è costituita persona offesa nell'ambito del procedimento. Risultano altresì coinvolti nelle indagini la società controllata Eni Trading & Shipping SpA, ai sensi del D.Lgs. 231/2001, posta in liquidazione volontaria con delibera del CdA di Eni di luglio 2020 ed efficacia dal 1º gennaio 2021, ed alcuni suoi ex dipendenti. Il Collegio Sindacale ha vigilato costantemente sugli sviluppi del procedimento e, in particolare, sulle iniziative di rafforzamento adottate da Eni con riferimento al processo di legal procurement e al processo di trading

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interessati dalle vicende oggetto di indagine. Gli esiti delle diverse iniziative di verifica effettuate nel tempo sono stati comunicati dalla Società alle Autorità inquirenti ed alla Consob, che il Collegio ha aggiornato in relazione alla propria attività di vigilanza. Per quanto attiene ai più recenti sviluppi processuali, in data 10 dicembre 2021 si è avuta notizia della notifica dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di dodici persone fisiche e cinque società. Eni SpA e gli attuali dipendenti Eni, con la sola eccezione di un dirigente dell'ufficio legale, non compaiono nell'atto, funzionale ad una richiesta di rinvio a giudizio, risultando quindi estranei alle contestazioni. Il Collegio Sindacale sta continuando a monitorare l'evoluzione del procedimento attraverso la costante interlocuzione con la funzione legale della Società e la vigilanza sulle iniziative avviate anche in base alle evidenze rivenienti dall'Autorità Giudiziaria, al fine di poter esprimere ulteriori valutazioni relativamente ai diversi aspetti della vicenda in oggetto per quanto attiene, in particolare, al funzionamento del generale sistema di controllo interno.

Il Collegio Sindacale ha altresi verificato l'istituzione di un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell'impresa e della perdita della continuità aziendale, tenuto anche conto del contesto derivante dal perdurare

20

85901894

dell'emergenza sanitaria collegata al COVID-19, verificando specificamente l'adeguatezza degli strumenti adottati per la gestione dei rischi con particolare riferimento alle tematiche dei rischi finanziari e, più in generale, del Risk Management Integrato, così come previsto dall'art. 14 del codice della crisi e dell'insolvenza d'impresa.

La section 301 del Sarbanes Oxley Act del 2002 richiede all'Audit Committee, ossia per quanto detto in precedenza per Eni al Collegio Sindacale, di istituire adeguate procedure per: (a) la ricezione, l'archiviazione e il trattamento delle segnalazioni ricevute dalla Società riguardanti tematiche contabili, di sistema di controllo interno o di revisione contabile; e (b) l'invio confidenziale o anonimo da parte di dipendenti della società, di segnalazioni riguardanti problematiche contabili o di revisione. In applicazione di tale disposizione il Collegio Sindacale ha approvato la procedura "Segnalazioni anche anonime ricevute da Eni SpA e da società controllate in Italia e all'estero", da ultimo il 17 aprile 2020. La procedura prevede l'istituzione di canali informativi idonei a garantire la ricezione, l'analisi e il trattamento di segnalazioni, inoltrate da persone Eni o da terzi, anche in forma confidenziale o anonima, afferenti il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi ed aventi ad oggetto comportamenti riferibili a persone di Eni posti in essere in violazione del Codice Etico, di leggi, regolamenti, provvedimenti delle Autorità, normative interne, Modello 231 per le società italiane, o Modelli di Compliance per le controllate estere, comunque idonei ad arrecare danno o pregiudizio, anche solo

21

85991828

d'immagine, ad Eni (tra cui tematiche di informativa finanziaria e non finanziaria, responsabilità amministrativa della società o frodi). La procedura, il cui assetto è stato valutato già in passato conforme alle best practice da consulenti esterni indipendenti, in ragione della trasversalità delle tematiche · trattate, costituisce un allegato della Management System Guideline sul "Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi" e fa parte, altresi, degli Strumenti Normativi Anti-Corruzione di Eni previsti dalla Management System Guideline "Anti-Corruzione". La procedura risponde, inoltre, agli adempimenti previsti dal Sarbanes Oxley Act del 2002, dal Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. n. 231 del 2001 e dalla MSG Anti-Corruzione stessa, nonché, per gli aspetti afferenti ai Diritti Umani, dalla normativa in materia di informativa non finanziaria (Direttiva UE n. 95/2014 sulla disclosure delle informazioni di carattere non finanziario, attuata con D.Lgs. n. 254/2016).

A tal riguardo il Collegio ha esaminato i rapporti trimestrali elaborati per il 2021 dall'Internal Audit Eni, con l'evidenza di tutte le segnalazioni ricevute nell'anno e degli esiti degli accertamenti effettuati. In particolare, dai rapporti trimestrali relativi al 2021 si rileva che, nel corso dell'esercizio, sono stati aperti n. 73 fascicoli di segnalazioni (74 nel 2020). Sulla base delle istruttorie concluse dall'Internal Audit nel corso del 2021 sono stati chiusi n. 74 fascicoli (73 nel 2020). In particolare, relativamente ai 74 fascicoli di segnalazioni chiusi nel 2021, dagli accertamenti riferiti al Collegio Sindacale dall'Internal Audit è risultato che 23 fascicoli contengono

859018

rilievi almeno in parte fondati (22 nel 2020), con la conseguente adozione di azioni correttive riguardanti il sistema di controllo interno e gestione dei rischi o valutazioni disciplinari. Per i restanti 51 fascicoli (51 nel 2020) gli accertamenti condotti, fermi restando i limiti propri delle attività di Internal Audit e dei relativi strumenti a disposizione, non hanno evidenziato elementi o riscontri tali da poter ritenere fondati i fatti segnalati e per 21 di essi (32 nel 2020) sono state comunque intraprese azioni di miglioramento del sistema di controllo interno e gestione dei rischi o valutazioni disciplinari. Al 31 dicembre 2021, restavano aperti n. 15 fascicoli (16 al 31 dicembre 2020). Sulla base degli elementi informativi acquisiti all'esito degli accertamenti eseguiti o ancora in corso, allo stato attuale, non ci sono osservazioni o rilievi da sottoporre all'attenzione dell'Assemblea.

Attività di vigilanza sull'adeguatezza della struttura organizzativa

Il Collegio ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di sua competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società, sulle sue modifiche, e sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del D.Lgs. 58/98, tramite: (1) le informazioni acquisite dal Consiglio di Amministrazione e dall'Amministratore Delegato; (2) l'acquisizione di informazioni dai responsabili delle funzioni aziendali; (3) incontri e scambi di informazioni con i Collegi Sindacali delle controllate; (4) incontri con la Società di revisione legale ed esiti di specifiche attività di verifica effettuate dalla stessa. In tale ambito il Collegio Sindacale

ha vigilato sull'adeguatezza della struttura organizzativa in coerenza con la strategia di decarbonizzazione e la trasformazione in atto.

Nell'ambito della propria attività di vigilanza il Collegio ha altresì preso visione e ottenuto informazioni sulle attività di carattere organizzativo e procedurale, poste in essere ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e successive integrazioni e modifiche, sulla responsabilità amministrativa degli Enti per i reati previsti da tali normative; tali attività sono illustrate nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, cui si rinvia. L'Organismo di Vigilanza Eni ha relazionato al Collegio Sindacale sulle attività svolte nel corso dell'esercizio 2021, ivi incluso il processo di continuo aggiornamento del Modello organizzativo, senza segnalare fatti o situazioni, ulteriori a quelli già menzionati nell'ambito del paragrafo "Attività di vigilanza sul sistema di controllo interno e gestione dei rischi e del sistema amministrativo contabile", relativamente ai principali procedimenti giudiziari che interessano la società anche per i profili di cui al D.Lgs. 231/2001, che debbano essere evidenziati nella presente Relazione.

Con riferimento alle disposizioni di cui all'art. 15 del Regolamento Mercati (adottato dalla Consob con delibera n. 20249 del 28 dicembre 2017 e successivamente modificato con delibera n. 21028 del 3 settembre 2019), relative alle società controllate rilevanti costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea, il Collegio Sindacale segnala che, alla data del 31 dicembre 2021, le società cui si applica tale disposizione sono incluse fra le imprese in

ambito ai fini del sistema di controllo interno Eni sull'informativa finanziaria, rispetto al quale non sono state segnalate carenze significative.

Esposti, denunce degli azionisti ai sensi dell'art. 2408 del Codice Civile

Dalla data della precedente Relazione del Collegio Sindacale e sino ad oggi non sono pervenute denunce ai sensi dell'art. 2408 del Codice Civile.

Il Collegio non è a conoscenza di altri esposti di cui dare menzione all'Assemblea.

Valutazioni conclusive

Sulla base dell'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio, il Collegio non rileva motivi ostativi all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021 e alle proposte di delibera formulate dal Consiglio di Amministrazione.

8 aprile 2022 Rosalba Casiraghi Enrico Maria Bignami Marcella Caradonna Giovanna Ceribelli Marco Seracini ,在 રહ્

La Relazione che precede risulta agli atti della Società, sottoscritta in originale da tutti i componenti del Collegio Sindacale.

La Presidente del Collegio Sindacale di Eni SpA

Rosalba Casiraghi

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1. Descrizione

Il file RELAZIONE CS ENI SPA 8 APRILE 2022 + dichiarazione Presidente.pdf.p7m è un documento elettronico di tipo CAdES (busta P7M con documento firmato).

Questo rapporto di verifica è stato generato in data 26/04/2022 alle 14:33:40 UTC.

2. Schema di sintesi

Eirmatano Autorità emittente Esito verifica
l) ROSALBA CASIRAGHI INFOCERT SPA

3. Dettagli

  • · Nome file: RELAZIONE CS ENI SPA 8 APRILE 2022 + dichiarazione Presidente.pdf.p7m
  • Impronta del file: 7588bc5aee1450effc49ca21dbe755908a301f4513c38dc0b79675da5083cf26
  • · Algoritmo di impronta: SHA256
  • · Tipo: p7m
  • · Data della verifica: 26/04/2022 alle 14:32:16 UTC

Qui di seguito è riportato l'elenco dettagliato delle firme, contro-firme e marche temporali apposte sul file in oggetto.

3.1 Firma nº 1 - ROSALBA CASIRAGHI

Questa firma è stata apposta da Rosalba Casiraghi, C.F./P.IVA TINIT-CSRRLB50H57F205Y, nazione IT. Per i dettagli sul certificato utilizzato dal firmatario fare riferimento a [4.1]. Firma apposta in data: 08/04/2022 alle 14:11:41 UTC

La firma è apposta con algoritmo SHA256.

La firma è integra e valida

La firma è conforme alla Determinazione 147/2019 di AgID

4. Certificati di firma

4.1 Certificato nº 1 - ROSALBA CASIRAGHI

Rapporto di verifica generato mediante l'applicazione eSign del Consiglio Nazionale del Notariato

Consiguo NAZIONALE ומולו NOTARIATO

859918

  • · Nome e Cognome del soggetto: Rosalba Casiraghi
  • · Codice Fiscale / Partita IVA: TINIT-CSRRLB50H57F205Y
  • · Titolo: Non disponibile
  • · Organizzazione: ENI SPA/00484960588
  • · Nazione: IT
  • · Numero di serie: 01 38 32 dd
  • · Rilasciato da: INFOCERT SPA
  • · Usi del certificato: Non repudiation (40)
  • · Scopi del certificato: http://www.firma.infocert.it/documentazione/manuali.php, 1.3.76.24.1.1.2, 0.4.0.194112.1.2
  • Validità: dal 15/10/2020 alle 10:02:10 UTC al 19/10/2023 alle 00:00:00 UTC
  • Stato di revoca: Il certificato NON risulta revocato
  • · Verifica CRL: Verificato con CRL numero 2220389 cmcssa in data 26/04/2022 alle 13:30:00 UTC
  • Verifica OCSP: Verifica online effettuata in data 26/04/2022 alle 13:30:00 UTC

(Per i dettagli sul certificato dell'autorità emittente fare riferimento a [A.1.1])

V Il certificato ha validità legale

Il certificato è conforme al regolamento europeo UE 910/2014 (eIDAS)

Il certificato è conservato dalla CA per almeno 20 anni.

La chiave privata associata al certificato è memorizzata in un dispositivo sicuro conforme al regolamento europeo UE 910/2014 (eIDAS)

Appendice A.

A.1 Certificati delle autorità radice (CA)

A.1.1 Certificato nº 1 - InfoCert Firma Qualificata 2

  • · Nome e Cognome del soggetto: InfoCert Firma Qualificata 2
  • · Codice Fiscale / Partita IVA: 07945211006
  • · Titolo: Non disponibile
  • · Organizzazione: INFOCERT SPA
  • · Nazione: IT
  • · Numero di serie: 01
  • · Rilasciato da: InfoCert Firma Qualificata 2
  • · Usi del certificato: CRL signature,Key certificate signature (6)
  • · Scopi del certificato: http://www.firma.infocert.il/documentazione/manuali.php
  • · Validità: dal 19/04/2013 alle 14:26:15 UTC al 19/04/2029 alle 15:26:15 UTC

Eni

Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti 2022

E le po Pro 24951

Approvata al Consiglio di Amministrazione del 17 marzo 2022

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La Relazione è pubblicata nelle sezioni "Corporate Governance" e "Documentazione" della Società (www.eni.com)

85 9 9 1 /836

Indice - Province - Andice

参考文献
参考文献

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1 LETTERA DELLA PRESIDENTE DEL COMITATO REMUNERAZIONE
2 PREMESSA 6
3 SOMMARIO 8
SEZIONE I · POLITICA SULLA REMUNERAZIONE PER IL MANDATO 2020-2023
Sezione non soggetta al voto dell'Assemblea 2022
20
Governo Societario 20
Organi e soggetti coinvolti 20
Rapporti con gli azionisti sui temi di remunerazione 21
Comitato Remunerazione Eni 22
Iter di approvazione della Politica sulla Remunerazione 2020-2023 26
Finalità e principi generali della Politica sulla Remunerazione 27
Finalità 27
Principi Generali 27
Linee Guida di Politica sulla Remunerazione 2020-2023 30
Criteri per la definizione della Politica 30
Collegamento con le strategie aziendali 30
Riferimenti di Mercato e Peer Group 31
Compensi e condizioni di lavoro dei dipendenti 31
Destinatari della Politica 32
Presidente del Consiglio di Amministrazione 32
Amministratori non esecutivi 32
Collegio Sindacale 33
Amministratore Delegato e Direttore Generale 33
Dirigenti con responsabilità strategiche 41

65

alloto

5 SEZIONE II - COMPENSI E ALTRE INFORMAZIONI
Sezione soggetta al voto consultivo dell'Assemblea 2022
44
Premessa 44
Attuazione politiche retributive di competenza 2021 45
Consuntivazione risultati 2021 ai fini della maturazione degli incentivi erogabili
e/o assegnabili nel 2022
46
Compensi maturati e/o attribuiti nel 2021 49
Completamento Informativa sull'attuazione delle politiche retributive
di competenza 2020
રૂઝ
Compensi maturati nell'esercizio 2021 55
Tabella 1 - Compensi maturati per gli Amministratori, i Sindaci,
l'Amministratore Delegato e Direttore Generale, i Direttori Generali
e gli altri Dirigenti con responsabilità strategiche
રેક
Tabella 2 - Piani di incentivazione monetaria a favore dell'Amministratore Delegato
e Direttore Generale, dei Direttori Generali e degli altri Dirigenti con responsabilità
strategiche
58
Tabella 3 - Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari,
diversi dalle stock option, a favore dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale,
dei Direttori Generali e degli altri Dirigenti con responsabilità strategiche
60
Partecipazioni detenute 62
Tabella 4 - Partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci,
dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale, dai Direttori Generali
e dagli altri Dirigenti con responsabilità strategiche
62
Allegato ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti Consob
- Attuazione 2021 del Piano di Incentivazione di Lungo Termine (ILT) 2020-2022
63
Tabella n. 1 dello schema 7 dell'Allegato 3A del Regolamento n. 11971/1999 ୧3

לי היה להיות המועד המידע המועד ה

有一次是非常的人

েন নির্বাচন করে না করে না হয়েছেন নির্বাচন নির্দেশন করে আন্তর্জাতিক করে একটি নির্বাচন করে না করে না হয়েছে। আমার প্রকল্প করে না করে আমার প্রকল্প করে না করে আমার প্রকল্প করে পা

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6 CALLEGATO: ELENCO GRAFICI E TABELLE

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235

Lettera della Presidente del Comitato Remunerazione

Nathalie Tocci Presidente Comitato Remunerazione

Signori azionisti,

Eni ha operato nel 2021 in un contesto ancora fortemente toccato dalla pandemia, il cui perdurare ha continuato a influenzare il nostro modo di vivere e di lavorare, in uno scenario tuttora volatile e ulteriormente aggravato dalla guerra più grave sul continente europeo dal dopoguerra. La massima attenzione ha continuato ad essere quindi rivolta anzitutto alla tutela delle nostre persone e delle comunità in cui lavoriamo, attraverso il consolidamento delle azioni messe già in atto nel 2020. La tempestiva reazione alla pandemia ha consentito alla Società di ridurre significativamente i suoi costi e quindi di tamponare gli effetti della crisi. Il 2021 ha tradotto queste azioni in una performance che ha consentito una forte generazione di cassa per coprire dividendi e buy-back e ridurre il rapporto di indebitamento già ritornati a livello pre-crisi e, nel contempo, rafforzare il nostro piano di transizione energetica. Grazie alle efficaci azioni intraprese per contrastare la crisi, Eni non ha dovuto effettuare esuberi né ricorrere a sussidi.

La pandemia - come ogni crisi - ha pertanto costituito un'ulteriore, forte leva verso il cambiamento e l'accelerazione delle azioni definite dalla Mission aziendale e dalla nostra strategia: assicurare energia pulita a tutti con il chiaro obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050. Nel contesto di guerra, violenza e profonda instabilità che scuote oggi il nostro continente, con forti ripercussioni anche sul settore energetico, Eni continua a dimostrare la sua capacità di reazione, resilienza e di impegno nella sua missione e strategia.

Il processo che condurrà alla realizzazione di questo obbiettivo di importanza epocale, secondo traguardi intermedi e finali, si baserà sui pilastri della decarbonizzazione, del progressivo sviluppo delle fonti rinnovabili e della creazione di nuovi business improntati al paradigma dell'economia circolare. La Politica di remunerazione di Eni contribuisce ampiamente a questo processo attraverso il suo sisterna di incentivazione ed il peso attribuito a metriche di decarbonizzazione e sostenibilità, ulteriormente affinate nel 2021.

Il dialogo con gli azionisti

Nello svolgimento delle attività previste nell'ambito del proprio programma annuale, il Comitato ha operato nella consapevolezza della straordinarietà delle condizioni determinate dalla crisi innescata dal COVID, condizioni che si sono evidentemente riflesse anche sugli orientamenti espressi dagli azionisti nel 2021. Il Comitato ha pertanto dedicato ampio spazio all'esame dei razionali del voto assembleare, attraverso l'implementazione di un ciclo di incontri strutturato con gli investitori istituzionali e con i principali proxy advisor.

In tali occasioni, gli investitori hanno motivato le ragioni del voto espresso sull'attuazione delle politiche retributive relative all'anno 2020 evidenziando che, in considerazione della revisione dei target intrapresa alla luce della pandemia, le misure di una parte significativa dei compensi variabili, attuate sia nel 2020 che nel corso del 2021, non risultavano sufficienti. Avrebbero pertanto auspicato azioni di riduzione volontaria delle retribuzioni, ovvero l'esercizio di discrezionalità nella definizione dei payout finali dei sistemi di incentivazione.

L'esito degli incontri ha confermato un generale apprezzamento delle finalità, della struttura complessiva e delle specifiche articolazioni della Politica di Eni, per quanto riguarda in particolare l'equilibrio tra gli indicatori economico-finanziari e quelli mirati alla transizione energetica.

Il Comitato ha molto apprezzato i feedback ricevuti, traendone indicazioni utili sull'opportunità di mantenere un dialogo efficace con gli investitori, soprattutto in circostanze eccezionali, per avere l'opportunità di verificarne gli orientamenti e ricevere un riscontro sulle scelte effettuate.

Nell'elaborare la Relazione 2022 è stato inoltre condiviso l'obiettivo di approfondire ulteriormente, nella seconda sezione del documento, la descrizione della metodologia applicata e delle valutazioni effettuate in occasione della consuntivazione dei risultati di performance, nel rispetto del mandato affidato al Comitato.

Le metodologie applicate, le valutazioni svolte e le proposte presentate al Consiglio saranno inoltre ampiamente illustrate nel corso degli incontri in programma nella primavera di quest'anno, in vista della consultazione assembleare, anche quest'anno limitata alla seconda sezione del documento, in considerazione della durata triennale della Politica approvata nel 2020.

La rilevanza di un dialogo franco e costruttivo con gli investitori è infine testicita introduzione, tra i compiti del Comitato, di un punto specifico sull'esame e monitoraggio degli esiti delle attività di engagement svolte a supporto della Politica di remunerazione Eni, nei termini previsti nella politica approvata dal Consiglio, in coerenza con le raccomandazioni del nuovo Codice di Corporate Governance.

l risultati 2021

Facendo leva sulle azioni intraprese nel 2020, nel 2021 abbiamo registrato risultati eccellenti e accelerato la nostra strategia di transizione energetica. La forte generazione di cassa ha reso disponibili €7,6 mld di free cash flow organico che hanno supportato l'accelerazione della crescita dei business green e garantito una remunerazione agli azionisti in linea con i livelli pre-pandemia riducendo allo stesso tempo il rapporto d'indebitamento al 31% dello scorso anno. Nel corso del 2021 abbiamo posto delle solide basi per un'ulteriore fase di trasformazione del nostro portafoglio con l'annuncio della quotazione di Plenitude, che integra rinnovabili, clienti e mobilità elettrica, e l'IPO di Vår Energi presso la Borsa

norvegese, nonché la creazione con BP di un veicolo strategico per lo sviluppo congiunto delle attività in Angola. Dal punto di vista della sicurezza sul lavoro abbiamo registrato la migliore performance degli ultimi 5 anni, in base all'indicatore che considera anche la gravità degli infortuni (SIR), che conferma l'impegno Eni nella sensibilizzazione e diffusione della cultura della sicurezza.

In estrema sintesi, nel 2021 abbiamo conseguito rilievo, a conferma dell'efficacia della strategia che abbiamo lanciato fin dall'inizio della pandemia.

Uno sguardo al futuro: la Politica per il nuovo mandato

In Comitato siamo consapevoli che la Politica triennale implementata nel corso di questi anni e che ha dato prova di robustezza ed equilibrio, potrebbe richiedere eventuali aggiornamenti in relazione delle linee di indirizzo strategio, delle prassi e del contesto di riferimento, nonché delle indicazioni provenienti dal mercato e dagli investitori, in vista della presentazione di una nuova proposta all'Assemblea che si terrà nel 2023.

Un punto che il Comitato prevede di mantener fermo è quello relativo alla durata triennale della Politica, che ne consente il naturale allineamento ai termini del mandato consiliare e determina il consolidamento nel tempo delle soluzioni proposte, per poterne testare la validità in un arco di tempo sufficiente e poter confidare nella stabilità e resilienza delle stesse anche in situazioni di crisi e incertezza, come abbiamo avuto modo di sperimentare nel corso degli ultimi due anni.

Il Comitato valuterà inoltre le caratteristiche e i parametri di performance del Piano di Incentivazione di Lungo Termine che dovrà essere adottato alla scadenza di quello attuale, la cui ultima attribuzione sarà deliberata ad ottobre di quest´anno, alla luce delle recenti raccomandazioni del Codice di Corporate Governance e dell'evoluzione delle priorità strategiche della Società, con l'obiettivo di continuare a promuovere la creazione di valore sostenibile nel lungo periodo.

Il nostro impegno a consolidare e rafforzare ulteriormente la posizione di eccellenza raggiunta sulle tematiche ESG, dalla sicurezza sul lavoro alla sfida della decarbonizzazione, sino a una crescente valorizzazione dei temi di Diversity & Inclusion, rimarranno al centro del nostro lavoro.

Conclusioni

Cari azionisti, la Relazione che a nome di tutto il Comitato sono lieta di presentarvi illustra le attività svolte e le iniziative realizzate nel 2021 dal Comitato e la sua seconda sezione sarà sottoposta al vostro esame e voto consultivo in occasione dell'assemblea convocata il prossimo 11 maggio 2022.

Confidando nella vostra rinnovata fiducia e sostegno, rimaniamo aperti e disponibili al confronto, certi dell'impegno coq ne alla costruzione del successo sostenibile della società

9 marzo 2022

Nathalie Tocci

Presidente del Comitato Remunerazione

Premessa

б

voto dell'Assemblea 2022

10-12-12 11:14 14-1 14-1 14 11-1 17-1

新闻

Sezione Il soggetta al voto consultivo dell'Assemblea 2027

La presente Relazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazione in data 17 marzo 2022 in adempimento dei vigenti obblighi normativi e regolamentari'! Sezione I non soggetta al o la "Società") per la remunerazione degli Amministratori, dei Sindaci e degli altri Dirigenti con responsabilità strategiche2, per l'intero mandato amministrativo 2020-2023, a seguito della sua approvazione da parte dell'assemblea del 13 maggio 2020, con voti favorevoli pari ad oltre il 95% dei partecipanti. La durata della Politica copre conseguentemente un periodo di tre esercizi, decorrenti dalla data della citata assemblea del 13 maggio 2020 sino alla data dell'assemblea che sarà convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022. La prima sezione descrive inoltre le finalità generali perseguite dalla Politica, gli organi coinvolti e le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione della stessa. La presente Relazione riporta pertanto il contenuto della prima sezione della Relazione 2020, aggiornato limitatamente alla descrizione delle attività svolte dal Comitato Remunerazione nel corso del 2021. Non essendo previsti cambiamenti alla Politica approvata per il triennio 2020-2023, la stessa non sarà sottoposta a votazione assembleare nel 2022. I principi generali e le linee guida richiamati nella prima sezione della presente Relazione rilevano anche ai fini della determinazione delle politiche retributive delle società direttamente e indirettamente controllate da Eni³, con esclusione delle società quotate controllate (anche a controllo congiunto), direttamente tenute all'applicazione della normativa; > illustra, nella seconda sezione, l'attuazione della Politica di competenza 2021 con informazioni sulla consuntivazione dei risultati, nonché, per gli Amministratori, i Sindaci, l'Amministratore Delegato e Direttore Generale, i Direttori Generali", e, in forma aggregata, per gli altri Dirigenti con responsabilità strategiche, i compensi maturati nell'esercizio 2021 e le partecipazioni detenute. La sezione riporta, infine, le informazioni relative all'attuazione 2021 del Piano di Incentivazione di Lungo Termine 2020-2022, secondo quanto previsto dalla regolamentazione vigente?.

La Politica descritta nella prima sezione è stata predisposta in linea con le raccomandazioni in terna di remunerazione del Comitato per la Corporate Governance e del Codice di Autodisciplina delle società quotate, nella versione del luglio 2018, in vigore al momento della sua definizione ed approvazione, e risulta inoltre sostanzialmente conforme ai Principi e alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance approvato nel gennaio 2020 (di seguito puntualmente richiamati), cui Eni formalmente ha aderito in data 23 dicembre 20206, secondo le valutazioni svolte dal Consiglio in sede di adesione al nuovo Codice.

(1) Art. 123-ter del D.Lgs. n. 58/98 (Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria - TUF), nella versione da ultimo modificata dall'art. 3 del D.Lgs. n. 49 del 10 maggio 2019, e art. 84-quater del Regolamento Emittenti Consob (Delibera n. 11971/99 e successive modifiche e integrazioni).

(2) Rientrano nella definizione di "Dirigenti con responsabilità strategiche" di cui all'art. 65, comma 1-quater, del Regolamento Emittenti, i soggetti che hanno il potere e la responsabilità, direttamente e indirettamente, della pianificazione, direzione e controllo di Eni. I Dirigenti con responsabilità strategiche di Eni, diversi da Amministratori e Sind plimitatori primi riporti dell'Amministratore della Presidente di Eni e, comunque, i componenti del Comitato di Direzione della Società. Per maggiori informazioni sulla struttura organizzativa di Eni si rinvia al sito internet della Società (www.euri.com). (3) La determinazione delle politiche retributive delle società controllate avviene nel rispetto del principio di autonomia gestionale in particolare delle società soggette a regolazione, nonché in coerenza con le prescrizioni previste locali. (4) Per maggiori dettagli sulla nuova organizzazione della società, si veda il comunicato stampa del 4 giugno 2020. (5) Art. 114-bis del TUF e art. 84-bis del Regolamento Emittenti Consob.

(6) Per maggiori informazioni sui termini di adesione di Eni al Codice di Corporate Governance, si rinvia alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari nonché alla sezione "Governance" del sito internet della Società.

Le due sezioni della Relazione sono introdotte dal "Sommario" che ha lo scopo di fornire al mercato e agli investitori un quadro di sintesi della Politica programmata per il mandato in corso, informazioni sulle strategie di Eni, informazioni di sostenibilità e pay for performance nonché sui risultati del voto espresso nelle ultime Assemblee annuali sulla Remunerazione.

Nella prima Sezione, nell'ambito della struttura di obiettivi definita per l'intero mandato per i Piani di Incentivazione Variabile, sono contenute le informazioni relative agli indicatori di performance del Piano di Incentivazione di Breve Termine con differimento 2022 e agli indicatori di performance triennali di tipo assoluto della terza attribuzione del Piano di Incentivazione di Lungo Termine di tipo azionario 2020-2022, in coerenza con il Piano Strategico 2022-2025.

Il testo della presente Relazione è messo a disposizione del pubblico, entro il ventunesimo giorno precedente la data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2021 e chiamata a esprimersi, con voto non vincolante, unicamente sulla seconda sezione della stessa, secondo quanto previsto dalla normativa vigente".

La Relazione sarà messa a disposizione presso la sede sociale e nelle sezioni "Governance" e "Documentazione" del sito internet della Società, oltre che sul sito del gestore integrato dei servizi di stoccaggio e deposito delle informazioni regolamentate "11nfo" (consultabile all'indirizzo )

In linea con quanto richiesto dalla normativa®, la società PricewaterhouseCoopers SpA, incaricata della revisione legale dei conti, ha verificato l'avvenuta predisposizione della seconda sezione della presente Relazione.

l documenti informativi relativi ai piani di compensi in essere basati su strumenti finanziari sono reperibili nella sezione "Governance" del sito internet della Società.

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1 15 15 25 20 10

23.00 11 3

(7) Art. 123-ter del TUF, come modificato dall'art. 3 del D.Lgs. n. 49/19, con particolare riferimento ai commi 3-bis, 3-ter e 6. (8) Art. 123-ter, comma 8-bis, del TUF, come modificato dall'art. 3 del D Lgs. n. 49/19.

alloso

859918

8 85991842 Sommario

Assemblea del 13 maggio 2020: approvazione Linee Guida di Politica mandato 2020-2023

INDICE DEI CONTENUTI

INDICATORI DI SINTESI 2021

STRATEGIA, SVILUPPO SOSTENIBILE E REMUNERAZIONE

POLITICA SUITA REMUNERAZIONE 2020-2023

REMUNERAZIONE DELL'AD/DG VERSO IL PEER GROUP

RISULTATI DEL VOTO ASSEMBLEARE

La Politica sulla Remunerazione Eni è deliberata dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazione, costituito integralmente da Amministratori non esecutivi e indipendenti, ed è definita in coerenza con il modello di governo societario adottato dalla Società e con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance.

La Politica sulla remunerazione illustrata nella prima sezione della presente Relazione, approvata in sede assembleare in data 13 maggio 2020, prevede le Linee Guida per la remunerazione degli Amministratori, dei Sindaci e degli altri Dirigenti con responsabilità strategiche per gli esercizi 2020-2023, in coincidenza con la durata del mandato degli organi sociali.

Il Consiglio di Amministrazione del 18 marzo 2020 ha approvato le suddette Linee Guida di Politica, su proposta del Comitato Remunerazione, ad esito di un processo istruttorio riguardante il quadro normativo di riferimento, per quanto riguarda in particolare le novità conseguenti al recepimento della Direttiva SRD II, le prassi di mercato in Italia e all'estero, nonché le analisi di confronto retributivo effettuate con il supporto di società di consulenza internazionali.

Le Linee Guida di Politica 2020-2023 sono state inoltre definite alla luce degli orientamenti espressi dagli azionisti in occasione del voto assembleare sulla Politica 2019 (voti favorevoli pari, complessivamente al 96,78% dei partecipanti), mantenendo pertanto inalterata la struttura e i livelli retributivi potenziali massimi previsti dalla precedente Politica per i ruoli apicali di Presidente e Amministratore Delegato, oltre che per gli Amministratori non esecutivi in relazione alla loro partecipazione ai Comitati Consiliari.

Le Linee Guida di Politica 2020-2023 prevedono infine, secondo quanto richiesto dalla normativa in recepimento delle indicazioni contenute nella Direttiva SRD II, specifiche raccomandazioni anche sulla retribuzione della Presidente e degli altri membri del Collegio Sindacale, successivamente definita in sede assembleare, all'atto della nomina, per tutta la durata del mandato.

Indicatori di sintesi 2021

Total Shareholder Return

85991 843

18899, 1944-6 144-14-14 1999

10年度 5000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000

TSR: Nel periodo 2015-2021, come evidenziato nel grafico 1, il Total Shareholder Return Eni è risulta-

to pari al +18,9%, rispetto al +9,2% del Peer Group®, mentre il Total Shareholder Return del FTSE Mib è stato pari al +66,8% rispetto al +95,6% della media degli Indici di Borsa di riferimento dei peers19.

· TSR - media indici di borsa peers (%) TSR Ftse Mib (%) TSR Eni (%) · TSR - media Peer Group (%)

SIR: Nel 2021, come evidenziato dal grafico 2, l'indice Severity Incident Rate (SIR) risulta in miglioramento rispetto all'anno precedente, così come il parametro Total Recordable Injury Rate (TRIR) rispetto al quale Eni risulta "best in class" tra i peers Oil & Gas (il secondo nel ranking, ovvero ConocoPhillips, nel 2020 ha consuntivato un TRIR pari a 0,60 vs. 0,36 di Eni).

Severity Incident Rate

Total Recordable Injury Rate (TRIR) Severity Incident Rate (SIR)

(a) Infortuni totali registrabili/ore lavorate x 1.000.000.

(6) Inforuni totali registrabil ponderat per livello di gravità dell'incidente x 1.000 000 La serie storica è stata aggiornata rispetto ad un adeguamento nella metodologia di calcolo, applicato a partire dal budget 2021

(9) Il Peer Group è composto da: Exxon Mobil, Chevron, BP, Shell, Total, ConocoPhillips, Equinor, Apache, Marathon Oil, Occidental Petroleum.

(10) Le borse di riferimento sono: Standard & Poor 500, Cac 40, FTSE 100, AEX, OBX.

8599180

Intensità emissiva GHG attività upstream operata e non operata equity (Scope 1 + 2); in relazione all'introduzione di tale parametro nell'ambito degli obiettivi dei piani di incentivazione di breve e lungo termine di Eni, si riporta il trend dei relativi risultati per il periodo 2018-2021. In particolare, i risultati 2021, riportati nel grafico 3, evidenziano un aumento dell'indice principalmente legato ad un calo generalizzato delle produzioni e ad un lieve aumento delle emissioni, in particolare dovuto ad interruzioni di emergenza in Nigeria e Angola e alla ripresa delle attività onshore in Libia. L'effetto è parzialmente compensato dall'incremento della produzione di Zohr (asset a basso impatto emissivo).

Pay ratio AD/DG vs. mediana dipendenti

Pay ratio AD/DG vs. mediana dipendenti: di seguito, nella tabella 1, vengono riportati i pay ratio tra la remunerazione dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale e la remunerazione mediana dei dipendenti Italia e a fivello giobale, calcolati in riferimento sia alla remunerazione fissa sia alla remunerazione totale™; il pay ratio della retribuzione totale Eni è risultato nel 2020 mediamente superiore a quelli pubblicati da altre aziende del Peer Group (Apache, BP, Chevron, ConocoPhillips, Exxon Mobil, Marathon Oil, Occidental, Shell) con un valore medio nel 2020 pari a circa 103, in relazione alla maturazione per l'AD/DG Eni dell'Incentivo di Lungo Termine azionario e alla riduzione o mancata erogazione del bonus 2020 per alcuni Peers.

TABELLA 1 ~ PAY RATIO AD/DG VS. MEDIANA DIPENDENTI

Dipendenti Italia 2018 2019 2020 2021
Rapporto tra la remunerazione fissa dell'AD/DG e la retribuzione fissa mediana dei dipendenti 37 37 37 36
Rapporto tra la remunerazione totale dell'AD/DG e la retribuzione totale mediana dei dipendenti 115 108 97 138
Tutti i Dipendenti
Rapporto tra la remunerazione fissa dell'AD/DG e la retribuzione fissa mediana dei dipendenti 38 37 36 36
Rapporto tra la remunerazione totale dell'AD/DG e la retribuzione totale mediana dei dipendenti 118 110 97 141

Pay ratio di genere

Pay ratio di genere: di seguito, nella tabella 2, vengono riportati i dati di pay ratio di genere per la retribuzione fissa e totale che evidenziano per la popolazione Italia e globale un sostanziale allineamento tra le retribuzioni della popolazione femminile e quella maschile, con scostamenti tra gli anni statisticamente non rilevanti. Nel calcolo del pay ratio, Eni utilizza una metodologia di comparazione retributiva a parità di livello di ruolo e anzianità, secondo il principio delle Nazioni Unite "pari retribuzione a parità di lavoro". Tale allineamento risulta comunque confermato in termini complessivi anche determinando il pay ratio non a parità di livello di ruolo ("pay ratio raw"); in particolare nel 2021 il pay ratio raw è risultato pari a 100% per la retribuzione fissa e 97% per la retribuzione totale.

(11) La remunerazione totale componenti retributive monetarie variabili e i benefits valorizzati.

TABELLA 2 - PAY RATIO Di GENERE

Remunerazione fissa Remunerazione totale
Dipendenti Italia 2018 2019 2020 2021 2018 2019 2020 2021
Pay ratio totale (donne vs. uomini) dd gg d8 ਰੇਰੇ 100 ਰੇਰੇ gg 100
Senior Manager (donne vs. uomini) 96 96 97 dB 96 96 97 98
Middle Manager e Senior Staff (donne vs. uomini) 97 97 97 98 98 97 97 98
Impiegati 102 101 101 101 102 102 101 102
Operai 98 વે 5 વેર્ડ de 98 વેરિ 95 વેરૂ
Tutti i Dipendenti(a)
Pay ratto totale (donne vs. uomini) 98 98 dB gg 98 d8 ਰੇਰੇ gg
Senior Manager (donne vs. uomini) 97 98 97 d8 97 97 ਰੇਸ਼ ਰੇਲ
Middle Manager e Senior Staff (donne vs. uomini) gg 97 97 d8 gg 97 97 98
Impiegati dB 100 100 100 98 100 100 100
Operal 98 96 96 de 98 de 96 96

(a) Nel 2021 l'analisi è stata effettuata su oltre il 90% dei dipendenti Eni.

Minimi Salariali: Eni definisce, come evidenziato in tabella 3, per ciascun Paese in cui opera, Minimi salariali riferimenti salariali di politica ampiamente superiori ai minimi di legge/contrattuali, nonché al 1º decile12 del mercato retributivo locale, e verifica annualmente il posizionamento retributivo delle proprie persone, adottando eventuali azioni correttive. La tabella 3 riporta, per i principali Paesi in cui Eni è presente, il confronto tra il 1ª decile del mercato retributivo del Paese, nonché con l'eventuale minimo salariale previsto per legge, entrambi espressi in termini di rapporto percentuale.

Ratio % tra 1 * decile Eni Ratio % tra 1" decile Eni e minimo di legge(6)
e 1ª decile di mercato(a) donne uomini totale
1 2 1 2
2 12 3 200
129 2 2
1 1
2 1
2 2
1 2
1
20 1 21
2 12
1
1 12 12
24 12
200 2 14 2
2 200 1

TABELLA 3 -- MINIMI SALARIALI

(a) Il rato è stato calcolato con rifermento alla retribuzione fissa e variabile dei dipendenti di livello operaio o, per i Paesi in cu Eni non ha operai,

di livello impiegatizio (per i dati di mercato, fonte Korn Ferry). (b) Saları mınımı definiti per legge nei van Paesi o, ove non previsti, dal contratto collettivo nazionale

(12) Il 1ª decile rappresenta la prassi al di sotto della quale si collocano ancora il 10% delle retribuzioni.

Legenda

minimo Eni > 250% del riferimento minimo. minimo Eni tra 201% e 250% del riferimento minimo. minimo Eni tra 151% e 200% del riferimento minimo. minimo Eni tra 110% e 150% del riferimento minimo.

11

85991846

Collegamento tra modello di business per lo sviluppo sostenibile e remunerazione di lungo termine

Strategia, sviluppo sostenibile e remunerazione

Il modello di business di Eni è volto alla creazione di valore per tutti gli stakeholder, attraverso una forte presenza lungo tutta la catena del valore dell'energia: dall'esplorazione, sviluppo ed estrazione di olio e gas naturale, alla generazione di energia elettrica da cogenerazione e da fonti rinnovabili, alla raffinazione e alla chimica tradizionali e bio, fino allo sviluppo di processi di economia circolare e alla commercializzazione ai mercati finali e ai clienti retail e business.

Eni punta a contribuire, direttamente o indirettamente, al conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sostenendo una transizione energetica socialmente equa, che risponda con soluzioni concrete ed economicamente sostenibili alle sfide di contrastare il cambiamento climatico e dare accesso all'energia in maniera efficiente e sostenibile, per tutti. A sostegno di tale modello e degli indirizzi del Piano Strategico, il Piano di Incentivazione di Lungo l'ermine di tipo azionario 2020-2022 prevede uno specifico su temi di sostenibilità ambientale e transizione energetica (peso complessivo 35%), articolato su specifici traguardi connessi ai processi di decarbonizzazione, transizione energetica e all'economia circolare.

12

Politica sulla Remunerazione 2020-2023

La Politica sulla Remunerazione supporta il raggiungimento degli indirizzi definiti nel Piano Strategico della Società promuovendo, attraverso un adeguato bilanciamento dei parametri di performance dei sistemi di incentivazione di breve e di lungo termine, l'allineamento degli interessi del management all'obiettivo prioritario della creazione di valore sostenibile per gli azionisti in una prospettiva di medio-lungo periodo.

Criteri di allineamento tra la Politica sulla

85991847

Remunerazione e gli indirizzi del Piano Strategico

TABELLA 4 - ALLINEAMENTO CON LA STRATEGIA

Drivers strategici Sostenibilità
ambientale
e transizione
energetica
Integrazione
ed espansione
dei business
Efficienza
operativa
e finanziaria
16)
0
Risultati economico-finanziari (25%) P
BT Risultati operativi e sostenibilità economica (25%) V V V
Piano Sostenibilità ambientale e capitale umano (25%) 2
Efficienza e solidità finanziaria (25%) V
TSR normalizzato (25%)
NPV delle riserve certe (20%)
Piano Free Cash Flow Organico (20%) 2
Decarbonizzazione (15%) 1
Transizione Energetica (10%)
Economia Circolare (10%)

Creazione di valore per gli azionisti e gli altri stakeholder

Cosa facciamo

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  • ▸ Piani di incentivazione variabile con obiettivi, finanziari, predeterminati e misurabili, in coerenza con il Piano strategico
  • Pay-mix dei ruoli esecutivi con significativa incidenza delle componenti di lungo termine

  • Valutazione delle performance sia in termini assoluti che relativi rispetto ai peer di settore

  • Periodi di maturazione degli incentivi di lungo termine non inferiori a 3 anni, e clausole di lock-up per gli strumenti azionari

  • Clausole di malus e clawback, nei casi di errore, dolo e gravi e intenzionali violazioni di leggi e/o regolamenti, del Cogliqe Etico o delle norme aziendali

  • Piano di engagement strutturato per raccogliere le aspettative e i feedback dei nostri azionisti

Cosa non facciamo

  • Nessun livello retributivo superiore ai riferimenti di mercato, in ambito nazionale e internazionale

  • Nessuna forma di remunerazione variabile per gli Amministratori non esecutivi

  • Nessuna forma di incentivazione di natura straordinaria per l'AD/DG

  • Nessuna indennità di fine mandato o risoluzione del rapporto di limiti di legge e/o di contratto

  • · Nessun benefit di valore eccessivo, con limitazione ai benefit previdenziali, assistenziali e assicurativi

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TABELLA 5 - QUADRO DI SINTESI DELLE LINEE GUIDA DI POLITICA SULLA REMUNERAZIONE 2020-2023°

Riferimenti di mercato e remunerazione fissa

POLITICA RETRIBUTIVA E RIFERIMENTI DI MERCATO

FINALITA E CONDIZIONI

PARAMETRI

CRITERI E

Attrare e fidelizzare risorse di elevata capacità manageriale e motivarle al obiettivi sostenbili nel lungo periodo

La Politica di Remunerazione per il mandato 2020-2023 assume come iferimento massimo (eventualmente rimodulabile) la Politica del mandato 2017-2020

Riferimento di mercato Amministratore Delegato (AD):

Peer Group Eni (Apache, BP, Chevron, ConocoPhilips, Equinor, ExxonMobil, Marathon Oil, Occidental, Shell e Total) che costituisce anche il riferimento per la misurazione dei parametri di performance relativa del Piano ILT azionario. Riferimento di mercato Dirigenti con Responsabilità Strategiche (DIRS):

ruoli di pari livello di responsabilità nell'ambito del settore industriale nazionale ed internazionale.

Motivare il conseguimento degli obiettivi annuali in ottica di sostenibilità nel medio-lungo termine

REMUNERAZIONE FISSA

FINALITA Valorizzare responsabilità, competenze ed esperienze E CONDIZIONI CRITERI E AD: PARAMETRI Retribuzione fissa determinata in misura massima pari a quella del mandato 2017-2020, eventualmente riducibile in relazione alle deleghe conferite nel mandato, agli incarichi e deleghe attribuite e alla tipologia del rapporto di lavoro, tenuto conto del profilo di competenze/esperienze del candidato. DIRS:

Retribuzione fissa definita in relazione al ruolo assegnato ed eventualmente ad livelli retributivi mediani di mercato

RIFERIMENTI AD: Remunerazione fissa massima di 1.600.000 € MASSIMI

Sistemi di incentivazione di breve e lungo termine

PIANO DI INCENTIVAZIONE DI BREVE TERMINE (PIANO SOGGETTO A MALUS/CLAWBACK)

FINALITÀ E CONDIZIONI

CRITERIE

PARAMETRI

Obiettivi 2022 AD:

1) Risultati economico-finanziari: EBT (12,5%) e Free cash flow (12,5%)

2) Risultati operativi e sostenibilità dei risultati economici: produzione idrocarburi (12,5%) e Capacità installata incrementale rinnovabili (12,5%)

3) Sostenibilità ambientale e capitale umano: Intensità emissioni GHG Scope 2 equity (12,5%) e Severity Incident Rate (12,5%)

4) Efficienza e solidità finanziaria: ROACE (12,5%) e Debt/EBITDA (12,5%)

Obiettivi 2022 DIRS:

Obiettivi di business e individuali declinati sulla base della struttura prevista per l'AD/DG in relazione alle responsabilità assegnate. Misurazione Obiettivi

  • Scala di risultato: 70 = 150 punti (target=100)
  • al di sotto di 70 punti il risultato dell'obiettivo è considerato pari a zero

  • la soglia minima di incentivazione è collocata ad 85 punti di risultato complessivo

coefficiente di rettifica del punteggio complessivo pari a 1,1 in presenza di eventuali operazioni di evoluzione di portafoglio non previste a budget di particolare rilevanza strategica, entro il limite dei 150 punti

Livelli di incentivazione e differimento

  • Incentivo base: definito in % della rem. fissa e differenziato per livello di ruolo
  • incentivo maturato: tra (85% e il 150% dell'incentivo base, articolato in una quota annuale (65%) ed una quota differita (35%) sottoposta a condizioni di risultato triennali ed erogabile in misura variabile tra il 28% e il 230% della quota attribuita.

RIFERIMENTI MASSIMI

Incentivo base: riferimento massimo pari al 150% della remunerazione fissa.

  • Quota annuale erogabile:
  • soglia 83% della remunerazione fissa
  • target 98% della remunerazione fissa
  • massimo 146% della remunerazione fissa
  • Quota differita erogabile:
  • soglia 38% della remunerazione fissa
  • target 68% della remunerazione fissa
  • · massimo 181% della remunerazione fissa.

DIRS:

AD:

  • Incentivo base: fino a un massimo pari al 100% della retribuzione fissa.
  • Quota annuale erogabile: fino a un massimo pari al 98% della retribuzione fissa.
  • Quota differita erogabile: fino a un massimo pari al 121% della retribuzione fissa.

PIANO DI INCENTIVAZIONE DI LUNGO TERMINE AZIONARIO 2020-2022 (PIANO SOGETTO A MALUS/CLAWBACK)

FINALITA Promuovere la creazione di valore per gli azionisti e la sua sostenibilità nel lungo periodo E CONDIZIONI

(*) L'attuazione delle Linee Guida di politica 2020-2023 di competenza per il 2021 è descritta nella seconda Sezione della presente Relazione.

CRITERI E PARAMETRI

N. Azioni attribuite

Determinato dal rapporto tra un valore monetario base e il prezzo di attribuzione delle azioni (pari alla media dei prezi nei quattro mesi antecedenti l'attribuzione)

Parametri di Performance triennali

  • 1) 25% Obiettivo di Mercato: collegato al Total Shareholder Return (relativo)
  • 2) 20% Obiettivo Industriale: Net Present Value delle Riserve Certe (relativo)
  • 3) 20% Obiettivo Economico-Finanziario: Free Cash Flow Organico (assoluto)
  • 4) 35% Obiettivi di Sostenibilità Ambientale e Transizione Energetica, articolato come segue:
    • 4.1) 15% Obiettivo di Decarbonizzazione: Intensità Emissioni di CO eq upstream Scope 1 e Scope 2 equity (assoluto)
    • 4.2) 10% Obiettivo di Transizione Energetica: Sviluppo Generazione Elettrica da Fonti Rinnovabili (assoluto)
    • 4.3) 10% Obiettivo di Economia Circolare: Realizzazione di Progetti rilevanti (assoluto)

Misurazione risultati nel periodo di performance triennale

  • Parametri di tipo relativo (TSR, NPV): rispetto al Peer Group
  • Parametri di tipo assoluto (FCF, Decarbonizzazione Energetica ed Economia Circolare); rispetto ai target di Piano Strategico N. Azioni assegnate al termine del periodo di maturazione

Determinato in funzione dei risultati nel triennio secondo un moltiplicatore variabile tra il 40% (valore soglia) e il 180% del numero di azioni attribuite.

Periodo di indisponibilità delle azioni

Per tutti i destinatari (se in servizio) una quota del 50% delle azioni assegnate resta vincolata per un periodo di 1 anno dalla data di assegnazione

RIFERIMENTI MASSIMI

  • Controvalore azioni attribuite: riferimento massimo pari al 150% della remunerazione fissa complessiva
  • Controvalore azioni assegnate:
  • · soglia 60% della remunerazione fissa
  • · target 174,75% della remunerazione fissa
  • · massimo 270% della remunerazione fissa

DIRS:

AD:

  • Controvalore azioni attribuite in relazione al livello di ruolo, fino ad un massimo pari al 75% della retribuzione fissa.
  • Controvalore azioni assegnate: in relazione al livello di ruolo, fino ad un massimo pari al 135% della retribuzione fissa

N.B.: i valori monetari indicati sono calcolati al netto degli effetti di eventuali variazioni del prezzo del titolo

Altri trattamen

BENEFICI NON MONETARI

FINALITA E CONDIZIONI

Promuovere la fidelizzazione delle risorse manageriali

CRITERIE PARAMETRI

  • Benefit prevalentemente assicurativi e assistenziali in linea con quelli definiti dalla contrattazione collettiva nazionale e dagli accordi
  • integrativi aziendali per i Dirigenti (inclusi DG e DIRS).
  • Previdenza complementare
  • Assistenza sanitaria integrativa
  • Coperture assicurative
  • Autovettura ad uso promiscuo

TRATTAMENTI DI FINE CARICA E/O RAPPORTO

FINALITA E CONDIZIONI CRITERI E

Indennità di cessazione della carica di AD e del rapporto di lavoro da DG/DIRS PARAMETRI

  • Da definire sulla base degli incarichi e della tipologia del rapporto di lavoro, secondo i seguenti criteri:
    • rapporto di amministrazione (AD) indennità per i casi di mancato rinnovo dell'incarico e/o revoca anticipata senza giusta causa, nonché in caso di dimissioni conseguenti a una riduzione essenziale delle deleghe;
  • rapporto di lavoro dirigenziale (DG/DIRS) indennità per i casi di risoluzione consensuale definita secondo le politiche aziendali, nei limiti delle tutele previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Dirigenti (CCNL)**

Tutelare la Società da potenziali rischi di contenziali nei casi di risoluzione non motivata da giusta causa

Le indennità non sono corrisposte nei casi di licenziamento per giustificate da riduzioni non giustificate da riduzioni delle deleghe. Patto di non concorrenza AD

Eventuale mantenimento di un patto opzionale, a tutela degli interessi della Società, con corrispettivo definito in relazione agli obblighi previsti dal Patto (durata e ampiezza dei vincoli).

Patto di non concorrenza DIRS

Indennità AD/DG:

Esclusivamente per i casi di risoluzione che presentino elevati rischi connessi alla criticità del ruolo e con gorispettivo correlato alla retribuzione e agli obblighi previsti dal Patto (durata e ampiezza dei vincoli).

RIFERIMENT! MASSIMI

- · Per la carica da AD: max 2 annualità della remunerazione fissa

  • · Per l'eventuale ruolo di DG: max 2 annualità della retribuzione fissa e dell'incentivo di breve termine
  • Eventuale corrispettivo del patto di non concorrenza AD:
  • componente fissa: max 1 annualità della remunerazione fissa;

componente variabile: in funzione della performance media dei 3 anni precedenti: 0 per performance inferiorial target,

500.000 € per performance target; 1.000.000 € per performance massima

Il corrispettivo dell'opzione prevede un riferimento massimo pari a 300,000 euro.

Indennità DIRS: indennità definite nei limiti delle tutele massime previste dal CCNL **.

(*) Le tutele CCNL prevedono, nei casi di risoluzione non dovuti a giusta causa, fino a un massimo di 36 mensilità della retribuzione fissa, incentivi variabili di breve e lungo termine, benefits), compreso quanto di indennità di peavviso (pari a un minimo di 6 mensiita, fino a un massimo di 12 mensilità, in rapporto all'anzianità aziendale)

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Posizionamento Remunerazione Totale Eni vs. Peer Group

Remunerazione dell'AD/DG verso il Peer Group

I grafici 4 e 5 illustrano rispettivamente il posizionamento della remunerazione totale media dell'Amministratore Delegato Eni nel periodo 2018-2020 rispetto a quella dei CEO delle società del Peer Group, e il posizionamento in termini di capitalizzazione media nello stesso periodo. I grafici evidenziano per Eni un posizionamento al 9° posto della remunerazione totale rispetto ad un posizionamento all'8º posto in termini di capitalizzazione.

(1) Media delle remunerazioni totali annue riportate nei Remuneration Report delle società, convertite in euro al tasso di cambre

(1) Media delle capitalizzazioni al 31 dicembre di ciascun anno su dati Bloomberg, convertite in euro al tasso di cambio al 31 dicembre.

16

85991 854 17

Nella tabella 6 si riportano le caratteristiche del Peer Group di riferimento, costituito dai principali Caratteristiche del Peer concorrenti Oli & Gas di Eni, con attività prevalente nell'upstream, in relazione al maggior peso di Croup di riferimento tale settore nell'attività di Eni.

TABELLA 6 -- CARATTERISTICHE PEER GROUP

Azienda Capitalizzazione Media
2018-2020 (Mid €)
Produzione 2020
(Min boed)
Riserve 2020
(MId BOE)
Valore Riserve
2020 (Mid \$)
Compensation
Peer
Performance
Peer
Exxon Mobil 219 3,9 15,2 35,0 V
2. Royal Dutch Shell 178 3,5 9,1 29,9 V V
3. Chevron 171 3,1 11,1 58,5 V V
4 Total 115 2,9 12,3 33,0 > V
ഗ് BP 94 3,5 18,0 49,6 V V
0 ConocoPhillips 54 1,2 4,5 7,5 V
1 Equinor રેણ 1,9 5,3 18,2 V V
8 Occidental 29 1,3 2,9 11.4 V V
0 Marathon Oil 8 0,4 1,0 4,0 1
10. Apache 7 0,4 0,9 5,3 V V
Mediana Peer Group 75 2,4 7,2 24,1
Eril 43 17 6,9 34,0
△% Eni vs. Peer Group -42% -28% -4% 41%

Il grafico 6 presenta un confronto tra l'andamento del TSR e la remunerazione totale dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale, nel periodo 2015-2021.

GRAFICO 6 -- ANALISI PAY FOR PERFORMANCE

(TSR Eni vs. Remunerazione totale AD/DG 2015-2021)

Remunerazione Totale AD/DG (/ 000€) TSR Eni (%)

(a) benod 2015-2017 le munerazione in hercedel (alle brezeler robicope d pecsett cuol orcoped of 00 cli provecto do cla Dvisoel El (a 10 cleare (stocken) on 1 mara (50 dellim dell'incentivo differito 2018 maturato (50% dell'importo di 1.549 k€).

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Risultati del voto assembleare

l'Assemblea degli Azionisti del 13 maggio 2020, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, ha approvato la Politica di Remunerazione definita per l'intero mandato con una percentuale dei voti favorevoli pari al 95,28% dei votanti complessivi e all'89,92% dei soli investitori istituzionali. Il livello medio di approvazione della Politica sulla Remunerazione Eni si mantiene pertanto intorno al 90% per entrambe le categorie considerate. I considerate.

GRAFICO 7 - RISULTATI 2016-2020 DEL VOLO ASSEMBLEARE SULTA RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ENI SEZIONE I

Politica di Remunerazione: consenso totale azionisti

Politica di Remunerazione: INVESTITORI ISTITUZIONALI (% votanti) consenso investitori istituzionali

In relazione al voto consultivo espresso dagli azionisti nel corso dell'Assemblea del 12 maggio 2021 sulla seconda sezione della presente Relazione, la percentuale dei voti favorevoli è inoltre risultata pari al 62,17% dei votanti complessivi, e al 19,9% dei soli investitori istituzionali.

GRAFICO 8 ~ RISULTATI 2020-2021 DEI. VOTO ASSEMBLEARE SULLA RELAZIONE

SULLA REMUNERAZIONE ENI SEZIONE II

Attuazione Politica sulla Remunerazione

ll Comitato ha approfondito, in occasione degli incontri di engagement effettuati, le ragioni del voto espresso dagli investitori sull'attuazione delle politiche nel 2020, connesse, in particolare, alle aspettative di misure di riduzione volontaria delle retribuzioni, in considerazione della revisione dei target determinata dagli impatti negativi della pandemia, in luogo del significativo differimento degli incentivi variabili 2020 e 2021 attuato, secondo quanto più ampiamente esposto nella Premessa della Sezione II della presente Relazione (pag. 45).

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Sezione I - Politica sulla Remunerazione per il mandato 2020-2023

La presente Sezione non è sottoposta al voto dell'Assemblea 2022, in quanto la Politica sulla Remunerazione è stata approvata dall'Assemblea degli azionisti il 13 maggio 2020 per il triennio 2020-2023 e non sono previsti cambiamenti.

Governo societario

ORGANI E SOGGETTI COINVOLTI

La Politica in materia di remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione Eni, dei componenti dell'organo di controllo (Collegio Sindacale), nonché dei Direttori Generali e degli altri Dirigenti con responsabilità strategiche, è definita in coerenza con le previsioni normative e statutarie, secondo le quali:

  • l'Assemblea dei soci determina i compensi della Presidente e dei componenti del Consiglio di Amministrazione nonché i compensi dei componenti del Collegio Sindacale, all'atto della nomina e per tutta la durata del mandato (art. 2389 c.c., comma 1 e art. 26 dello Statuto Eni, art. 2402 c.c.);

  • il Consiglio di Amministrazione determina la remunerazione degli Amministratori con deleghe e per la partecipazione ai Comitati consiliari, sentito il parere del Collegio Sindacale (art. 2389 c.c., terzo comma).

In linea con il modello di governo societario di Eni13, al Consiglio spettano inoltre:

  • l'approvazione, nell'ambito della Politica sulla remunerazione descritta nella prima sezione della presente Relazione, delle raccomandazioni e criteri generali per la remunerazione, rispettivamente, dei componenti degli organi sociali, dei Direttori Generali e dei Dirigenti con responsabilità strategiche;

  • la definizione degli obiettivi e l'approvazione dei risultati ai quali è connessa la determinazione della remunerazione variabile degli Amministratori con deleghe;
  • la definizione, su proposta della Presidente d'intesa con l'Amministratore Delegato, della struttura della remunerazione del Responsabile della funzione di Internal Audit, in coerenza con le politiche retributive della Società, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi, nonché sentito il Collegio Sindacale.

Aderendo alle raccomandazioni contenute nel Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione è supportato, per quanto riguarda le tematiche di remunerazione, anche in relazione all'iter di definizione ed eventuale revisione della Politica da sottoporre all'approvazione assembleare, da un Comitato di Amministratori non esecutivi e indipendenti (Comitato Remunerazione) avente funzioni propositive e consultive in materia.

La Politica sulla Remunerazione è approvata dal Consiglio, su proposta del Comitato Remunerazione, ed è sottoposta all'esame dell'Assemblea, che è chiamata ad esprimersi in merito con voto vincolante, con la cadenza richiesta dalla durata della stessa e comunque almeno ogni tre anni, ovvero in caso di cambiamenti.

A tal fine, la Politica sulla Remunerazione è illustrata nella prima sezione della "Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti" che deve essere messa a disposizione del pubblico nei ventuno giorni precedenti la data dell'assemblea annuale di bilancio (art. 123-ter, comma 1, del D.Lgs. n. 58/98, Testo Unico Finanza).

(13) Per maggiori informazioni sul sistema di governance Eni si rinvia alla "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari" pubblicata nella sezione "Governance" del sito internet della Società.

Coerenza della Politica con le previsioni normative e statutarie

Il Consiglio di Amministrazione assicura che la remunerazione erogata e maturata sia coerente con i principi e i criteri definiti nella Politica, alla luce dei risultati conseguiti e delle altre circostanze rilevanti per la sua attuazione (Principio XVII del Codice di Corporate Governance).

l'Assemblea è tenuta inoltre ad esprimersi, con un voto consultivo, sulla seconda sezione della Relazione, relativa all'illustrazione dei compensi corrisposti nell'esercizio finanziario di riferimento agli Amministratori, Sindaci, Direttori Generali e, in forma aggregata, agli altri Dirigenti con responsabilità strategiche.

RAPPORTI CON GLI AZIONISTI SUI TEMI DI REMUNERAZIONE

Eni valorizza il dialogo con i propri azionisti e investitori istituzionali sui temi di remunerazione da lungo tempo, consapevole della rilevanza del coinvolgimento degli stessi nell'elaborazione e implementazione della Politica per la Remunerazione di Amministratori e Dirigenti con responsabilità strategiche, secondo quanto riconosciuto anche dal legislatore, in sede di recepimento degli indirizzi derivanti dalla Direttiva SRD II. In tale contesto, assume particolare rilievo l'analisi svolta sul voto assembleare che Eni ha implementato sin dal 2012, ponendo particolare attenzione agli orientamenti di voto delle minoranze azionarie e all'evoluzione, nel tempo, delle loro posizioni. In coerenza con le finalità e modalità previste dalla "Politica per la gestione del dialogo con gli investitori", adottata dal Consiglio di Amministrazione, il dialogo con gli investitori istituzionali e i principali proxy advisor sui temi di remunerazione è, in particolare, assicurato dalla definizione di un articolato piano di engagement implementato su base annuale a supporto delle proposte di Politica da sottoporre all'esame degli azionisti in Assemblea.

La Presidente del Comitato di Remunerazione, in applicazione di una prassi consolidata negli ultimi anni, ha partecipato agli incontri, a sottolineare l'importanza della comunicazione diretta con il mercato sui temi di competenza del Comitato stesso.

Il Comitato è costantemente informato sulle attività di definizione ed attuazione del Piano annuale di engagement: gli esiti degli incontri effettuati sono monitorati e i riscontri e le indicazioni ricevute sono analizzati e valutati per poter fornire eventuali chiarimenti e verificare il superamento di potenziali criticità.

Il Comitato assicura al Consiglio di Amministrazione adeguata informativa sugli sviluppi del dialogo sui temi di remunerazione, anche nell'ambito delle informative periodiche sulle questioni rilevanti affrontate nel corso delle proprie riunioni, con il supporto della competente funzione di Investor Relations.

Il Comitato riferisce infine sulle proprie modalità di esercizio delle proprie funzioni all'Assemblea annuale degli azionisti, tramite la Presidente o altro componente da questa designato.

Eni mette a disposizione dei propri azionisti e investitori una pluralità di strumenti e canali di comunicazione: l'organizzazione di incontri e conference-call a carattere periodico, l'evento assembleare, quale momento conclusivo di verifica del confronto svolto, la pubblicazione, sul proprio sito web, di informazioni dettagliate e complete.

Ampia informativa sulla remunerazione degli Amministratori e della dirigenza è infine ulteriormente assicurata dal costante aggiornamento della voce "Remunerazione"14 della sezione "Azienda/Governance" del sito internet della Società.

GRAFICO 9 -- PIANO DI ENGAGEMENT ANNUALE

SETTEMBRE - DICEMBRE

GENNAIO - APRILE

  • Definizione Piano annuale di Engagement 1º ciclo di incontri con i principali investitori istituzionali e proxy advisor Monitoraggio e analisi di scenario (quadro
  • normativo, politiche di voto, best practice)

(14) https://www.eni.com/it_IT/azienda/governance/remunerazione.page

  • Analisi degli esiti delle attività di
  • engagement effettuate

  • 2º ciclo di incontri con i principali investitori istituzionali e proxy advisor Analisi degli esiti delle attività di

  • engagement effettuate Esame delle raccomandazioni di voto
  • dei proxy advisor
    • Elaborazione delle proiezioni di voto
  • MAGGIO LUGLIC
  • Assemblea degli azionisti presentazione della Politica di Remunerazione programmata Esame comparativo del risultato di voto assembleare con focus sulla posizione degli investitori istituzionali

) cura dell'evento assembleare aggiornamento costante delle informazioni disponibili sul web

Adozione di un'articolata

strategia di Engagement:

· cicli di incontri periodic

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COMITATO REMUNERAZIONE ENI

COMPOSIZIONE, NOMINA E ATTRIBUZIONI

Il Comitato Remunerazione Eni è stato istituito dal Consiglio di Amministrazione per la prima volta nel 1996. La composizione e nomina, i compiti e le modalità di funzionamento del Comitato, in linea con quanto previsto dalle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, sono disciplinati da un apposito Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione e messo a disposizione del pubblico sul sito internet della Società15.

Il Comitato è attualmente composto da tre Amministratori non esecutivi, tutti indipendenti, ai sensi di legge e del Codice Corporate Governance e tutti in possesso della conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive, valutata dal Consiglio al momento della nomina, secondo quanto raccomandato, per almeno un componente del Comitato, dal Codice di Corporate Governance16 (Raccomandazione 26). Si riportano di seguito i dettagli relativi alla composizione e alle riunioni del Comitato nel corso del 2021.

GRAFICO 10 -- COMPOSIZIONE DEL COMITATO -

Nathalie Tocci (Presidente) 9 riunioni nel 2027
Karina Litvack(b) Durata media:
Raphael Vermeir(b) 2 h e 45 minuti

(a) Composizione deliberata a seguito del rinnovo degli organi societari (CdA del 14 maggio 2020 e relativo comunicato stampa in pari data). Il Comitato è integralmente composto da Amministratori non esecutivi e indipendenti, ai sensi di legge e del Codice di Corporate Governance.

(b) Gli Amministratori Litvack e Vermeir sono stati eletti dalla lista di minoranza.

Il Direttore Human Capital & Procurement Coordination di Eni svolge il ruolo di Segretario del Comitato, coadiuvato dal Responsabile Compensation & Benefits per le materie di competenza e assiste il Comitato e il suo Presidente nello svolgimento delle relative attività.

Il Comitato svolge le seguenti funzioni istruttorie, propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione in conformità allo Statuto e al Codice di Corporate Governance (Principio XVI e Raccomandazione n. 25, lettere a), b), c) e d):

  • sottopone all'approvazione del Consiglio di Amministrazione la Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti e in particolare la Politica per la Remunerazione dei componenti gli organi sociali, dei Direttori Generali e dei Dirigenti con responsabilità strategiche, fermo restando quanto previsto dall'art. 2402 del Codice civile, per la sua presentazione all'Assemblea degli azionisti convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio, nei termini previsti dalla legge;
  • formula le proposte o esprime pareri relativi alla remunerazione della Presidente e dell'Amministratore Delegato, con riguardo alle varie forme di compenso e di trattamento economico;
  • formula le proposte relative o esprime pareri relativi alla remunerazione dei componenti dei Comitati di Amministratori costituiti dal Consiglio;

  • propone, esaminate le indicazioni dell'Amministratore Delegato, i criteri generali per la remunerazione dei Dirigenti con responsabilità strategiche, i piani di incentivazione annuale e di lungo termine, anche a base azionaria, nonché la definizione degli obiettivi di performance e la consuntivazione dei risultati aziendali dei piani di performance connessi alla determinazione della remunerazione variabile degli Amministratori con deleghe e all'attuazione dei piani di incentivazione;

  • valuta periodicamente l'adeguatezza e la coerenza complessiva della Politica adottata, ne monitora la concreta applicazione e verifica, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance, formulando al Consiglio proposte in materia;
  • esamina e monitora gli esiti delle attività di engagement svolte a supporto della Politica di remunerazione Eni, nei termini previsti nella politica di gestione del dialogo con gli investitori approvata dal Consiglio.

(15) Il Regolamento del Comitato Remunerazione è disponibile nella sezione "Governance" del sito internet della Società. (16) Si veda il comunicato stampa emesso in data 14 maggio 2020 e disponibile sul sito internet della Società.

Il Comitato è composto da tre Amministratori non esecutivi e indipendenti

Inoltre, nell'esercizio delle proprie funzioni, il Comitato esprime i pareri sulle operazioni in materia di remunerazioni eventualmente richiesti dalla vigente procedura aziendale in tema di operazioni con parti correlate17, nei termini previsti dalla medesima procedura.

Il Comitato riferisce al primo Consiglio di Amministrazione utile sulle questioni più rilevanti esaminate nel corso delle riunioni; riferisce inoltre al Consiglio sull'attività svolta almeno semestralmente e non oltre il termine per l'approvazione della Relazione Finanziaria Annuale e della Relazione Semestrale, nella riunione consiliare indicata dalla Presidente del Consiglio di Amministrazione.

MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO

Secondo quanto previsto dal Regolamento, il Comitato si riunisce con la frequenza necessaria per l'adempimento delle proprie funzioni, di norma nelle date previste nel calendario annuale degli incontri approvato dallo stesso Comitato, ed è validamente riunito in presenza di almeno la maggioranza dei componenti in carica. Il/la Presidente del Comitato convoca e presiede le riunioni; in caso di sua assenza o impedimento, la riunione è presieduta dal componente più anziano di età presente. Il Comitato decide a maggioranza assoluta dei presenti. La verbalizzazione delle riunioni è curata dal Segretario del Comitato, che può farsi assistere, allo scopo, da personale della funzione Human Capital & Procurement Coordination. Alle riunioni del Comitato possono assistere i componenti del Collegio Sindacale e il Magistrato della Corte dei Conti. Su invito del/la Presidente del Comitato, a singole riunioni possono partecipare, il/la Presidente del Consiglio di Amministrazione e/o l'Amministratore Delegato, nonché, previa intesa con il/la Presidente del Consiglio di Amministrazione, altri Amministratori, restando inteso che nessun Amministratore e, in particolare, nessun Amministratore con deleghe, prende parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte al Consiglio relative alla propria remunerazione (Raccomandazione n. 26), salvo che si tratti di proposte che riguardano la generalità dei componenti i Comitati costituiti nell'ambito del Consiglio di Amministrazione. Inoltre, su invito del/la Presidente del Comitato, con riferimento a singoli punti all'ordine del giorno, possono partecipare, previa informativa all'Amministratore Delegato, esponenti della struttura della Società competenti per materia. Restano inoltre ferme le disposizioni applicabili alla composizione del Comitato qualora lo stesso sia chiamato a svolgere i compiti richiesti dalla procedura in materia di operazioni con parti correlate adottata dalla Società. ll Comitato ha la facoltà di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei propri compiti, nonché di avvalersi di consulenti esterni indipendenti, nei termini previsti nel Regolamento ed entro i limiti di budget approvato dal Consiglio di Amministrazione (Raccomandazione n. 17).

ATTIVITA SVOLTE NEL 2021 E PROGRAMMATE PER IL 2022

Nel corso del 2021, il Comitato Remunerazione si è riunito complessivamente 9 volte, con una partecipazione media del 100% dei suoi componenti e una durata media pari a 2 h e 45 minuti. La documentazione a supporto delle riunioni è stata trasmessa ai membri del Comitato nei termini previsti dal Regolamento. A tutte le riunioni del Comitato ha preso parte almeno un componente del Collegio Sindacale, con una partecipazione costante anche della Presidente del Collegio Sindacale. Su invito della Presidente del Comitato, sono inoltre intervenuti, nel corso di specifiche riunioni, Dirigenti della Società e consulenti incaricati, per fornire le informazioni e i chiarimenti ritenuti necessari, dal Comitato stesso, all'approfondimento delle istruttorie svolte. Per l'esercizio 2022 il Comitato in carica ha programmato lo svolgimento di 7 riunioni, 3 delle quali già svolte alla data di approvazione della presente Relazione.

Di seguito si rappresentano le principali attività che hanno impegnato il Comitato nell'esercizio finanziario di riferimento, con indicazione anche delle principali iniziative in programma per l'anno in corso, in linea con il proprio ciclo di attività annuale.

(17) Con riferimento alla Management System Guideline "Operazioni con interessi degli Amministratori e Sindaci e operazioni con parti correlate", adottata per la prima volta, in attuazione delle previsioni regolamentari Consob, il 18 novembre 2010. Per maggioni informazioni si veda la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti proprietari 2021, disponibile sul sito web della Società (www.eni.com).

Verbalizzazione delle riunioni e partecipazione dei Sindaci e del Magistrato della Corte dei Conti alle nunioni del Comitato

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Consultazione di consulenti esterni indipendenti

1º TRIMESTRE GENNAIO - MARZO

Governance

  • Definizione/Valutazione delle Linee Guida sulla Remunerazione.
  • Predisposizione della Relazione sulla Remunerazione.

Compensation

  • · Valutazione periodica della Politica adottata nel precedente esercizio ed esame degli studi di confronto retributivo.
  • · Definizione obiettivi correlati ai Piani di incentivazione variabile
  • Consuntivazione dei risultati correlati al Piano IBT.
  • · Attuazione del Piano IBT.

ngagement

· Esame degli esiti delle attività di ingaggio svolte con i principali investitori istituzionali e proxy advisor.

2º TRIMESTRE APRILE-GIUGNO

overnance

Presentazione della Relazione sulla Remunerazione in Assemblea.

Compensation

Consuntivazione dei risultati correlati al Piano ILT.

ngagement

  • 2º ciclo di incontri con gli investitori istituzionali e i proxy advisor.
  • Esame degli esiti delle attività di ingaggio svolte con i principali investitori istituzionali e proxy advisor.

Governance

All'inizio del 2021, in attuazione delle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, il Comitato ha valutazione periodica sull'adeguatezza, la coerenza complessiva e concreta applicazione della Politica sulla Remunerazione attuata nel 2020, per gli Amministratori e i Dirigenti con responsabilità strategiche.

Il Comitato ha quindi esaminato, nel corso di più sessioni, la Relazione sulla Politica di Remunerazione e sui compensi corrisposti 2021 predisposta, in linea con l'art. 123-ter del D.Lgs. n. 58/98 e l'art. 84-quater del Regolamento Emittenti Consob, ai fini della successiva approvazione del Consiglio e presentazione all'Assemblea degli azionisti del 12 maggio 2021, chiamata ad esprimere unicamente un voto consultivo sulla seconda sezione della durata triennale della politica approvata nel 2020.

Il Comitato ha quindi esaminato le proposte di aggiornamento del proprio Regolamento per tener conto delle esigenze di adeguamento al nuovo Codice di Corporate Governance e per uniformità ai regolamenti degli altri Comitati consiliari.

Nella seconda parte dell'anno il Comitato ha approfondito l'analisi della stagione assembleare 2021, avviata a giugno, a confronto con i risultati delle principali società quotate italiane ed europee nonché delle società facenti parte del Peer Group di riferimento. Il Comitato ha infine svolto il monitoraggio periodico sull'evoluzione del riferimento e sugli standard di mercato nella rappresentazione delle informazione, con un focus specifico sulle azioni implementate nel 2020 e/o programmate nel 2021 dalle principali società italiane e internazionali in risposta alla pandemia da COVID-19.

Compensation

Per quanto riguarda i temi inerenti l'attuazione delle Politiche retributive, il Comitato nel 2021 ha svolto le seguenti attività.

  • consuntivazione dei risultati aziendali 2020 ai fini dell'attuazione di Breve e di Lungo Termine in essere, secondo una metodologia di analisi degli scostamenti predeterminata e approvata dal Comitato al fine di neutralizzare gli effetti positivi o negativi derivanti da fattori esogeni e di consentire una valutazione obiettiva dei risultati raggiunti; · definizione degli obiettivi di performance 2021 connessi ai Piani di Incentivazione Variabile;
  • · definizione della proposta di attuazione del Piano di Breve Termine con differimento per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale;
  • · esame, congiuntamente con il Comitato Nomine, del tema della parità di genere e del pay gap in Eni;
  • ▸ finalizzazione della proposta di attuazione (attribuzione 2021) del Piano di Lungo Termine azionario 2020-2022 per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale e per le risorse manageriali critiche per il business con predisposizione dei relativi regolamenti.
3º TRIMESTRE
LUGLIO-SETTEMBRE
4° TRIMESTRE
OTTOBRE-DICEMBRE
Governance Governance
Esame comparativo dei risultati del voto assembleare
sulla Politica.
· Monitoraggio del quadro normativo e delle politiche
di voto degli investitori istituzionali e proxy advisor.
Compensation
· Attuazione del Piano ILT.

Engagement

  • · Definizione del Piano annuale di engagement.
  • 1º ciclo di incontri con gli investitori istituzionali e i proxy advisor.

Engagement

In relazione all'attività di dialogo con gli investitori istituzionali e i principali proxy advisor sui temi di executive remuneratign nel corso del 2021, il Comitato ha svolto le seguenti attività:

  • I monitoraggio dell'esecuzione del piano di engagement e verfica degli incontri svolti con i principali investitori istituzionali e proxy advisor anche in vista del voto assembleare sulla Relazione sulla Relazione sulla Remunerazione; ai suddetti incontri ha preso parte anche la Presidente della rilevanza attribuita dal Comitato stesso al dialogo con gli azionisti;
  • esame delle raccomandazioni di voto emesse dai principali proxy advisor e, a seguito di alcuni rilievi emersi, avvio di una attività di contatto con un'ampia platea di investitori per riceverne e analizzarne i feedback e fornire, ove richiesto, ulteriori informazioni e chiarimenti:
  • analisi delle proiezioni di voto elaborate con il supporto di primarie società di consulenza.

Il Comitato ha inoltre proveduto all'approvazione del piano annuale di engagement con gli investitori istituzionali e proxy advisor in vista della stagione assembleare 2022. Tale piano ha previsto il mantenimento di due cicli di incontri, in autunno e primavera. In attuazione del programma definito, nel corso dei mesi di novembre si è svolto un primo ciclo di incontri con i principali proxy advisor e investitori istituzionali, allo scopo di approfondirne gli orientamenti e le policy di voto 2022 e raccogliere ulteriori riscontri sul razionale del voto 2021. In occasione di tali incontri sono state approfondite le ragioni del voto espresso dagli investitori sull'attuazione delle politiche nel 2020, connesse, in particolare, alle aspettative di misure di riduzione volontaria delle retribuzioni, in considerazione dei target determinata dagli impatti negativi della pandemia, in luogo del significativo differimento degli incentivi variabili 2020 e 2021 attuato, secondo quanto più ampiamente esposto nella Premessa della Sezione Il della presente Relazione. Il Comitato ha molto apprezzato i feedback ricevuti, traendone indicazioni utili sull'opportunità di mantenere un dialogo efficace con gli investitori, soprattutto in circostanze eccezionali, per avere l'opportunità di verificarne gli orientamenti e ricevere un riscontro sulle scelte effettuate. Nell'elaborare la Relazione 2022 è stato inoltre condiviso l'obiettivo di approfondire ulteriormente, nella seconda sezione del documento, la descrizione della metodologia applicata e delle valutazioni effettuate in occasione dei risultati di perfømance, nel rispetto del mandato affidato al Comitato.

Nell'esercizio in corso si proseguirà con l'implementazione del Piano di engagement 2022 attraverso lo svolgimento del secondo ciclo di incontri, con l'obiettivo di assicurare la miglior comprensione dei contenuti della presente Relazione in preparazione dell'Assemblea programmata per il prossimo 11 maggio, che sarà chiamata ad esprimersi, con voto consultivo, limitatamente alla seconda sezione della presente Relazione riguardante la descrizione dell'attuazione delle politiche retributive (2021.

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Politica coerente con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance

Linee Guida 2020-2023 novità principali rispetto al precedente mandato

Nessun incremento nei livelli di remunerazione complessiva

Rafforzamento clausole malus e clawback

ITER DI APPROVAZIONE DELLA POLITICA SULLA REMUNERAZIONE 2020-2023

Il Comitato Remunerazione in carica nel precedente mandato, in esercizio delle proprie attribuzioni, ha definito la struttura e i contenuti della Politica sulla Remunerazione tuttora in vigore, in particolare nelle riunioni del 20 gennaio, 19 febbraio e 2 marzo 2020, in coerenza con le raccomandazioni del Codice di Autodisciplina, nell'edizione precedente l'adozione del nuovo Codice di Corporate Governance. Nell'assunzione delle proprie determinazioni, il Comitato ha tenuto conto degli esiti della valutazione periodica svolta sull'adeguatezza, coerenza complessiva e concreta applicazione delle Linee Guida di Politica 2019.

Il Comitato si è avvalso inoltre delle analisi di confronto retributivo elaborate da società di consulenza internazionali indipendenti (Mercer, Willis Towers Watson e Korn Ferry-Hay Group), per lo svolgimento dell'istruttoria finalizzata alla predisposizione delle nuove proposte di Politica sulla Remunerazione, che hanno sostanzialmente confermato un posizionamento prudente rispetto ai panel di riferimento.

Ai fini della predisposizione della Politica, sono state inoltre valutate le novità del quadro normativo di riferimento, per quanto riguarda in particolare il recepimento della Direttiva SRD II. Ad esito delle attività di engagement effettuate con alcuni rilevanti investitori istituzionali e con i principali proxy advisor, il Comitato ha infine ricevuto conferma di un generale apprezzamento sulla struttura e sui livelli retributivi già previsti dalla Politica di Remunerazione del precedente mandato amministrativo. Conseguentemente, ai fini del disegno delle Linee Guida di Politica per il mandato triennale avente inizio nell'aprile 2020, il Comitato ha proposto l'implementazione delle seguenti direttrici:

  • struttura e articolazione della Politica retributiva Eni in linea con quella precedentemente in vigore, che prevede due piani di incentivazione variabile, il primo di breve termine, con differimento, il secondo di lungo termine, di tipo azionario, destinato alle risorse manageriali la cui azione riveste una maggiore rilevanza sui risultati aziendali. In particolare il Piano di Incentivazione 2020-2022 di tipo azionario prevede l'introduzione di obiettivi assoluti legati in particolare al processo di decarbonizzazione e di transizione energetica, anche a seguito della rilevante attenzione riscontrata presso gli investitori sui temi di sostenibilità ambientale. Il Piano prevede inoltre l'applicazione di meccanismi di liquidazione pro rata degli incentivi in favore dell'Amministratore Delegato, nei casi di scadenza o mancato rinnovo del mandato amministrativo;

  • I mantenimento, per i vertici aziendali, di un livello di remunerazione massima complessiva in linea con quelli definiti nel precedente mandato amministrativo, senza prevedere, pertanto, incrementi della remunerazione fissa, che è stata conseguentemente definita dal Consiglio in relazione alle deleghe effettivamente conferite e ai profili, in termini di competenze/esperienze, dei soggetti incaricati, entro i limiti precisati nelle Linee Guida per l'intero mandato, ed illustrate nella prima sezione della presente Relazione.

Inoltre la Politica 2020-2023 prevede:

  • l'integrazione delle clausole di mitigazione del rischio previste nell'ambito dei sistemi di incentivazione, con specifiche condizioni di malus, volte a consentire in via preventiva la verifica delle condizioni richieste ai fini dell'erogazione e/o assegnazione degli incentivi variabili;

  • la previsione, in linea con quanto richiesto dalla normativa in recepimento della Direttiva SRD II, di specifiche raccomandazioni sulla retribuzione dei componenti il Collegio Sindacale, la cui puntuale definizione è stata quindi deliberata dall'Assemblea chiamata, il 13 maggio 2020, a rinnovare la composizione di tale organo.

La Politica sulla Remunerazione Eni per il 2020-2023 relativamente agli Amministratori, ai Sindaci e ai Dirigenti con responsabilità strategiche è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazione, nella riunione del 18 marzo 2020, ed infine approvata dall'Assemblea annuale del 13 maggio 2020, con voti favorevoli pari al 95,28% dei partecipanti complessivi.

La Politica 2020-2023 non prevede la possibilità di applicare deroghe in fase attuativa. Eventuali future esigenze di revisione alla stessa saranno pertanto nuovamente sottoposte, dal Consiglio, su proposta del Comitato Remunerazione, ad approvazione assembleare.

L'attuazione della Politica approvata in sede assembleare, avviene da parte degli organi a ciò delegati, con il supporto delle competenti funzioni aziendali.

Finalità e principi generali della Politica sulla Remunerazione

FINALITÀ

La Politica sulla Remunerazione Eni contribuisce alla strategia aziendale, attraverso la definizione di sistemi di incentivazione connessi al raggiungimento di obiettivi economico-finanziari, di sostenibilità ambientale e/o sociale e di transizione energetica, nonché di sviluppo delle attività e responsabilità operative e individuali assegnate, definiti in un'ottica di perseguimento dei risultati nel lungo periodo, tenendo conto delle prospettive di interesse dei diversi stakeholder.

La Politica sulla Remunerazione Eni risulta inoltre coerente con il modello di governo societario adottato dalla Società e con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, prevedendo in particolare che la remunerazione degli Amministratori, dei componenti del Collegio Sindacale e dei Direttori Generali e Dirigenti con responsabilità strategica sia funzionale al perseguimento del successo sostenibile della Società e tenga conto della necessità di disporre, trattenere e motivare persone dotate della competenza e della professionalità richieste dal ruolo ricoperto nella Società (Principio XV del Codice di Corporate Governance).

La Politica sulla Remunerazione Eni supporta infine la realizzazione della mission aziendale, attraverso:

  • la promozione di azioni e comportamenti rispondenti ai valori e alla cultura della Società, nel rispetto dei principi di pluralità, pari opportunità, valorizzazione delle conoscenze e della professionalità delle persone, equità, non discriminazione e integrità previsti dal Codice Etico18 e dalla Policy Eni "Le nostre persone"19, in linea con gli obiettivi delle Nazioni Unite e secondo il principio «pari retribuzione a parità di lavoro»;

  • la valorizzazione dei ruoli e delle responsabilità attribuite, dei risultati conseguiti e della qualità dell'apporto professionale, con riferimenti equi in base al ruolo e in grado di sostenere un tenore di vita dignitoso, superiore ai minimi di legge o contrattuali vigenti, nonché ai minimi retributivi riscontrabili sui mercati locali

PRINCIPI GENERALI

In attuazione delle suddette finalità, la remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche è definita in coerenza con i seguenti principi e criteri:

RIFERIMENTI DI MERCATO

Coerenza della remunerazione complessiva rispetto ai riferimenti di mercato applicabili per cariche analoghe o per ruoli di analogo livello di responsabilità e complessità, nell'ambito di panel di aziende nazionali e internazionali con Eni, anche in relazione al settore di riferimento e alle dimensioni aziendali, attraverso specifici confronti retributivi effettuati con il supporto di fornitori internazionali (Raccomandazione n. 25).

STRUTTURA DELLA REMUNERAZIONE DEI RUOLI ESECUTIVI

Struttura retributiva adeguatamente bilanciata tra una componente fissa e una componente variabile, in funzione degli obiettivi strategici e della politica di gestione del rischio della Società, tenuto anche conto del relativo settore di attività (Raccomandazione n. 27, lett. a).

Remunerazione dei ruoli esecutivi aventi maggiore influenza sui risultati aziendali caratterizzata da una significativa incidenza delle componenti di incentivazione, in particolare di lungo termine (Raccomandazione n. 27, lett. a), attraverso adeguati periodi di differimento e/o maturazione degli

(18) Per maggiori informazioni sul Codice Etico si rinvia alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietan 2021, disponibile nella sezione Azienda/Governance del sito internet della Società. (19) Policy approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 28 luglio 2010

Collegamento con le strategie aziendali

85991861

Coerenza con il modello di governance e con i principi e raccomandazioni del Codice di Corporate Governance

Supporto alla mission e alla realizzazione dei valori e della cultura aziendale

Processi di pay setting e salary review ancorati agli applicabili riferimenti di mercato

Periodi di vestie elo differimento non inferiori ai 3 an

42/40

85991862

incentivi in un orizzonte temporale almeno triennale, in coerenza con la natura di lungo termine del business esercitato e con i connessi profili di rischio (Raccomandazione n. 27, lett. d).

REMUNERAZIONE FISSA

Componente fissa congruente rispetto alle deleghe e/o responsabilità attribuite, oltre che sufficiente a remunerare le prestazioni effettuate in caso di mancata erogazione della componente variabile.

REMUNERAZIONE VARIABILE

Componente variabile definita entro limiti massimi (Raccomandazione n. 27, lett. b) e finalizzata ad ancorare la remunerazione ai risultati effettivamente conseguiti.

OBIETTIVI DI INCENTIVAZIONE E SOSTENIBILITÀ DEI RISULTATI

Obiettivi, finanziari e non finanziari, connessi alla remunerazione variabile di breve e di lungo termine, anche a base azionaria, definiti in coerenza con il Piano Strategico quadriennale e con le aspettative degli azionisti e degli altri stakeholder, allo scopo di promuovere un forte orientamento ai risultati e di coniugare la solidità operativa, economica e finanziaria con la sostenibilità sociale ed ambientale (Principio XV e Raccomandazione n. 27, lett. c). Gli obiettivi sono predeterminati, misurabili e tra loro complementari, al fine di rappresentare compiutamente le priorità essenziali ai fini dei risultati complessivi della Società. Tali obiettivi sono definiti in modo da assicurare:

  • la valutazione dei risultati annuali, aziendali e individuali, sulla base di una scheda bilanciata definita in relazione agli specifici obiettivi dell'area di responsabilità e in coerenza, per quanto riguarda i responsabili di funzioni di controllo interno, con i compiti a essi assegnati; 100 100

  • ▶ la definizione dei Piani di incentivazione di Lungo Termine secondo modalità che consentano una valutazione dei risultati aziendali sia in termini assoluti, con riferimento alla capacità di generare livelli crescenti e sostenibili di redditività, sia in termini relativi rispetto ad un Peer Group, con riferimento alla capacità di creazione di valore rispetto ai principali concorrenti internazionali.

PIANI DI REMUNERAZIONE BASATI SU AZIONI

Piani di remunerazione basati su azioni e allineati alle aspettative degli azionisti in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo, attraverso: periodi di maturazione triennali, il collegamento ad obiettivi di risultato predefiniti e misurabili, la previsione che una quota delle azioni o dei diritti assegnati restino vincolati per un predefinito arco temporale pari almeno ad 1 anno (Raccomandazione n. 28)20.

PROCESSO DI CONSUNTIVAZIONE DEI RISULTATI

Incentivi connessi alla remunerazione variabile corrisposti ad esito di un puntuale processo di verifica dei risultati effettivamente conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati rimodulati per neutralizzare gli impatti dei fattori esogeni, quali ad esempio lo scenario prezzi commodity e il tasso di cambio ovvero gli accadimenti che per loro natura possono alterare la performance, quali ad esempio il factoring e le operazioni straordinarie di portafoglio. Il processo di verifica dei risultati si basa su una metodologia di analisi degli scostamenti approvata dal Comitato Remunerazione.

CLAUSOLE DI MITIGAZIONE DEI RISCHI

Adozione, attraverso uno specifico Regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazione, di meccanismi che, in presenza di condizioni determinate ed espressamente richiamate nei regolamenti dei Piani, consentano: 4 4 4 1

  • la restituzione di componenti variabili della remunerazione già erogata e/o assegnata (clawback); Carles Contraction of the Property of Can Book Child Child Child Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Childer Ch

  • la mancata erogazione e/o assegnazione di componenti variabili della remunerazione il cui diritto al conseguimento sia già maturato o sia in corso di maturazione (malus). Jura 1

(20) Il Piano ILT azionario 2020-2022 prevede un periodo di maturazione triennale (vesting period) a cui si aggiunge, per una quota delle azioni, un ulteriore anno di vincolo (holding period), per un totale di 4 anni. Eventuali azioni di adeguamento alla Raccomandazione n. 28 del Codice di Corporate Governance potranno pertanto essere valutate in occasione dell'adozione dei Piani futuri.

Obiettivi definiti in coerenza con il Piano Strategico e con le aspettative di azionisti e stakeholder

Metodologia di valutazione delle performance

Clawback

Malus

I suddetti meccanismi si applicheranno nei casi in cui gli incentivi (o il diritto agli stessi) siano stati conseguiti sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati (Raccomandazione n. 27, lett. e), ovvero nei casi di dolosa alterazione dei medesimi dati.

I medesimi meccanismi saranno inoltre applicati nelle ipotesi di recesso per motivi disciplinari, ivi compresi i casi di gravi e intenzionali violazioni di leggi e/o regolamenti, del Codice Etico o delle norme aziendali, fatta comunque salva ogni azione consentita dall'ordinamento a tutela degli interessi della Società.

Si prevede che l'attivazione delle richieste di restituzione ovvero di revoca degli incentivi intervenga, per fatti accaduti durante il periodo di maturazione degli stessi e a chiusura dei relativi accertamenti, entro i termini di tre anni nei casi di errore e di cinque anni nei casi di dolo.

BENEFICI NON MONETARI

Benefici non monetari in linea con le prassi dei mercati retributivi di riferimento e coerenti con le normative locali, al fine di completare e valorizzare il pacchetto retributivo complessivo tenendo conto dei ruoli e/o delle responsabilità attribuite, privilegiando le componenti volte ad assicurare forme di tutela previdenziale e di copertura sanitaria.

TRATTAMENTI DI FINE RAPPORTO E PATTI DI NON CONCORRENZA

Eventuali trattamenti integrativi di fine rapporto e/o mandato per i ruoli esecutivi, nonché patti di non concorrenza per i ruoli caratterizzati da maggiori rischi di attrazione competitiva, definiti a tutela degli interessi aziendali entro un determinato importo o un determinato numero di anni di remunerazione, in coerenza con la remunerazione percepita e con i risultati conseguiti (Raccomandazione n. 27, lett. f), nonché nel rispetto delle tutele previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro, ove applicabile.

REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI NON ESECUTIVI

Compensi commisurati alla competenza, professionalità e impegno loro richiesto in relazione alla partecipazione ai Comitati consiliari istituiti a norma dello Statuto (Raccomandazione n. 29); appropriata differenziazione tra il compenso previsto per il Presidente rispetto a quello dei componenti di ciascun Comitato, in considerazione del ruolo, da questi svolto, di coordinamento dei lavori e collegamento con gli Organi societari e le Funzioni aziendali; esclusione degli Amministratori non esecutivi dalla partecipazione a piani di incentivazione di tipo variabile, anche a base azionaria, salvo diversa deliberazione dell'Assemblea degli azionisti.

REMUNERAZIONE DEI MEMBRI DEL COLLEGIO SINDACALE

1919 11 12 121

A Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children C 國國在國家政府在 Production Comments of Construction of Construction of Construction of Construction of Construction of Construction of Construction of Construction of Construction of Constru

Compensi commisurati al ruolo svolto nonché alla competenza, professionalità e impegno richiesti anche in relazione alla partecipazione alle riunioni consiliari e dei Comitati consiliari, tenuto conto degli appropriati riferimenti di mercato in ambito nazionale, con adeguata differenziazione tra il compenso previsto per il Presidente rispetto a quello degli altri membri, in considerazione del ruolo, da questi svolto, di coordinamento dei lavori e di collegamento con gli Organi societari e le Funzioni aziendali (Raccomandazione n. 30).

Benefit previdenziali e assistenziali

Trattamenti di fine rapporto e patti di non concorrenza coerenti con le remunerazioni percepite e i risultati conseguiti

Nessuna forma di remunerazione variabile per gli Amministratori non esecutivi

Linee Guida di Politica sulla Remunerazione per il mandato 2020-2023

Le Linee Guida di Politica sulla Remunerazione sono quelle già descritte nella Relazione sulla Remunerazione 2020, approvate dall'Assemblea degli azionisti il 13 maggio 2020 per il triennio 2020-2023 e rispetto alle quali non sono previsti cambiamenti.

Successivamente al rinnovo degli organi sociali, deliberato sempre dall'Assemblea del 13 maggio 2020, il Consiglio di Amministrazione dei 4 giugno e 29 luglio 2020 ha deliberato, su proposta del Comitato Remunerazione, i compensi della Presidente del Consiglio di Amministrazione e dell'Amministratore Delegato, in coerenza con le citate Linee Guida, teriendo altresi conto delle deleghe conferite alla Presidente" nonché del mantenimento, da parte dell'Arnministratore Delegato, anche dell'incarico di Direttore Generale, secondo quanto più ampiamente descritto nella Seconda Sezione della presente Relazione.

CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLA POLITICA

Nel presente capitolo sono riportati i criteri di Politica sulla Remunerazione per il mandato 2020-2023 definiti dal Consiglio di Amministrazione del 18 marzo 2020 per gli Amministratori, i Sindaci e i Dirigenti con responsabilità strategiche ed approvati dall'Assemblea annuale di bilancio del 13 maggio 2020, con voti favorevoli pari al 95,28% dei votanti. Come già anticipato nella Premessa alla presente Relazione, la Politica sulla Remunerazione approvata nel 2020 copre un periodo di tre esercizi coincidenti con la durata del nuovo mandato amministrativo, e pertanto, in assenza di cambiamenti, non è sottoposta a votazione assembleare nel 2022. - 1947-15

Nel riportare la descrizione delle Linee Guida di Politica sulla Remunerazione per gli Amministratori per il mandato 2020-2023 già contenuta nelle Relazioni 2020 e 2021, si ricorda che le stesse sono state definite sulla base dei riferimenti normativi e degli orientamenti degli investitori istituzionali e dei proxy advisor, tenuto conto del consenso espresso dall'Assemblea degli azionisti 2019 (96,78% dei votanti), nonché dei risultati dei benchmark effettuati. Conseguentemente, le Linee Guida per il mandato 2020-2023, sono state definite prevedendo un riferimento massimo di remunerazione potenziale, pari a quello previsto nel mandato 2017-2020.

Informazioni dettagliate sull'attuazione delle citate Linee Guida nell'esercizio finanziario di riferimento sono contenute nella prima parte della seconda sezione della presente Relazione, alla quale pertanto si rinvia.

COLLEGAMENTO CON LE STRATEGIE AZIENDALI

La Politica sulla Remunerazione supporta il raggiungimento degli indirizzi definiti nel Piano Strategico della Società promuovendo, attraverso un adeguato bilanciamento degli indicatori di performance dei sistemi di incentivazione di breve e di lungo termine, l'allineamento degli interessi del management all'obiettivo prioritario della creazione di valore sostenibile per gli azionisti e gli altri stakeholder in una prospettiva di medio-lungo periodo. La creazione di valore di lungo termine, l'attenzione all'ambiente, alla sicurezza e alle persone, una rigorosa disciplina finanziaria, unitamente al forte impegno verso il processo di decarbonizzazione in atto, sono tra i pilastri della strategia della Società, e come tali indirizzano il management, la cui azione viene valutata: > in un orizzonte di breve termine, in relazione ad un quadro articolato e bilanciato di obiettivi, tra

loro complementari e volti a garantire la redditività dell'azienda nel suo complesso e l'efficien-

(21) Il Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2020 ha conferito alla Presidente le deleghe per l'individuazione e la promozione di progetti integrati ed accordi internazionali di rilevanza strategica, in condivisione con l'Amministratore Delegato. È stato altresi confermato il ruolo di garanzia nell'ambito del sistema dei controlli interni, con la gestione, in particolare, del rapporto gerarchico del responsabile della funzione Internal Audit nei confronti del Consiglio. La Presidente svolgerà infine le sue funzioni statutarie di rappresentanza gestendo, in particolare, i rapporti istituzionali in Italia della Società, in condivisione con l'Amministratore Delegato.

Sezione I: voti favorevoli assemblea 2020 pari a 95,28% = 2

Obiettivi di breve termine

30

za operativa nei settori di business tradizionali, l'attuazione del percorso di transizione energetica e decarbonizzazione, attraverso la capacità incrementale installata relativa alle fonti rinnovabili e l'intensità emissiva GHG Scope 1 e Scope 2 equity, la sicurezza delle persone nonché la solidità finanziaria;

in un orizzonte di medio-lungo termine, con riferimento alla performance azionaria (TSR) e al valore generato (NPV delle riserve certe), valutati in termini relativi rispetto ai peers, nonché, a partire dal nuovo Piano di Incentivazione di tipo azionario 2020-2022, in relazione ad una serie di risultati misurati in termini assoluti e caratterizzati da un significativo focus sui temi di decarbonizzazione, transizione energetica ed economia circolare.

RIFERIMENTI DI MERCATO E PEER GROUP

Per l'Amministratore Delegato, la valutazione del posizionamento retributivo è effettuata rispetto al valore retributivo mediano dei CEO di società operanti nel settore Oil & Gas internazionale, con particolare riferimento alle attività upstream, in coerenza con la strategia aziendale di maggiore focalizzazione su tale attività. Il confronto con il valore retributivo mediano tiene conto delle differenze dimensionali tra le società del settore ed Eni, secondo il parametro della capitalizzazione di mercato. In particolare, il gruppo di società di riferimento è costituito da 10 società quotate, concorrenti di Eni a livello internazionale, rappresentative del settore a livello globale e con caratteristiche di business comparabili per attività e aree geografiche di riferimento, tenendo conto anche delle dimensioni aziendali (capitalizzazione, riserve, produzioni): Apache, BP, Chevron, ConocoPhillips, Equinor, ExxonMobil, Marathon Oil, Occidental, Shell e Total. Coerentemente a questa impostazione, tale Peer Group è anche utilizzato per la comparazione relativa dei risultati di Eni nell'ambito del Piano di Incentivazione di Lungo Termine di tipo azionario, pertanto i criteri di individuazione hanno richiesto di considerare esclusivamente le società che pubblicano dati sul parametro NPV delle Riserve Certe confrontabili con Eni, facendo riferimento alla metodologia di calcolo definita dalla SEC.

Per la Presidente e gli Amministratori non esecutivi la valutazione del posizionamento retributivo è effettuata, con riferimento a ruoli omologhi, rispetto al gruppo "Top Italia" composto dalle principali società quotate del FTSE Mib (Assicurazioni Generali, Atlantia, Enel, Intesa Sanpaolo, Leonardo, Mediaset, Mediobanca, Poste Italiane, Prysmian, Snam, Terna, TIM, Unicredit). Per i Dirigenti con responsabilità strategiche, la valutazione del posizionamento retributivo è effettuata con riferimento a ruoli di medesimo livello di responsabilità e complessità manageriale rispetto ai mercati nazionali e internazionali del settore industriale.

I confronti retributivi sono stati effettuati con il supporto delle società di consulenza Mercer, Willis Towers Watson e Korn Ferry.

COMPENSI E CONDIZIONI DI LAVORO DEI DIPENDENTI

Eni pone le sue persone al centro della propria strategia di business e si posiziona da sempre come una "caring company", costantemente impegnata nella cura delle proprie persone in linea con gli obiettivi delle Nazioni Unite di miglioramento salariale, riduzione delle disuguaglianze di reddito, promozione di opportunità di lavoro dignitose, uguaglianza di genere, generazionale, etnica etc. secondo il principio «pari retribuzione a parità di lavoro».

In particolare, Eni applica a tutte le sue persone un sistema retributivo integrato a livello worldwide, coerente anche in termini di progressione retributiva con i mercati di riferimento e collegato alle performance aziendali e individuali, nel rispetto delle legislazioni locali. Tale sistema, come per l'Amministratore Delegato, adotta riferimenti di mercato costituiti, per ciascun ruolo, dalla mediana dei settori di appartenenza, garantendo, pertanto l'applicazione di politiche retributive eque e competitive rispetto al ruolo e alle professionalità maturate e sempre in grado di sostenere un tenore di vita dignitoso, superiore ai livelli di mera sussistenza e/o ai minimi di legge o contrattuali vigenti, nonché ai minimi retributivi riscontrabili sul mercato locale, come

85991865

Obiettivi di lungo termine

Amministratore Delegato

Presidente e Amministratori non esecutivi

Dirigenti con responsabilità strategiche

Sistema retribt ntegrato a liv aridwide

Principio "pari retribuzione

a parità di lavori

evidenziato dagli indicatori rappresentati nella sezione Sommario, che mostrano in particolare un pay ratio dell'Amministratore Delegato vs. dipendenti mediamente inferiore a quelli del Peer Group di riferimento.

Eni pone, inoltre, particolare attenzione alla sicurezza, al benessere e alla qualità della vita delle proprie persone, come fattori determinanti per una crescita sana dell'azienda. Tale attenzione si concretizza in un impegno continuo di Eni in ambito Welfare e in un'offerta importante di benefits e servizi in ambiti diversi: dalla tutela della salute alla copertura previdenziale, dalla conciliazione lavoro e vita privata, alla formazione.

Destinatari della politica

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Le Linee Guida di Politica sulla Remunerazione 2020-2023 per la Presidente prevedono un riferimento massimo complessivo pari a 500.000 euro, comprensivo del compenso annuale per le deleghe e dell'emolumento per la carica stabilito dall'Assemblea. Le citate Linee Guida prevedono inoltre che il compenso per le deleghe possa essere eventualmente rimodulato da parte del Consiglio di Amministrazione in relazione alle deleghe conferite al profilo del soggetto designato, tenuto conto delle evidenze dei benchmark retributivi e del compenso stabilito dall'Assemblea per la carica.

Inoltre sono previste forme di coperture sanitarie e assicurative per i rischi di morte e invalidità permanente da infortunio e malattia professionale ed extraprofessionale.

Non sono previsti specifici trattamenti di fine mandato o indennità in caso di dimissioni e/o scioglimento anticipato del mandato22.

AMMINISTRATORI NON ESECUTIVI

Le Linee Guida di Politica per la Remunerazione 2020-2023 per gli Amministratori non esecutivi e/o indipendenti prevedono il mantenimento dei compensi annui aggiuntivi23 previsti per il mandato 2017-2020 per la partecipazione ai Comitati, eventualmente rimodulabili in relazione a cambiamenti nell'articolazione dei Comitati e del relativo impegno, tenuto conto delle evidenze dei benchmark retributivi nonché delle competenze e professionalità richieste per lo svolgimento degli incarichi:

per il Comitato Controllo e Rischi un compenso pari a 70.000 euro per il Presidente e a 50.000 euro per gli altri membri;

per il Comitato Remunerazione un compenso pari a 50.000 euro per il Presidente e a 35.000 euro per gli altri membri;

  • per il Comitato Sostenibilità e Scenari, un compenso pari a 50.000 euro per il Presidente e a 35.000 euro per gli altri membri; 1000

  • per il Comitato per le Nomine un compenso pari a 40.000 euro per il Presidente e a 30.000 euro per gli altri membri.

Per gli Amministratori non esecutivi non sono previsti trattamenti di fine mandato o indennità in caso di dimissioni e/o scioglimento anticipato del mandato24.

(22) In considerazione del rinvio alla presente Relazione sul Governo Societario e gli Assetti proprietari 2021, disponibile nella sezione "Governance" del sito internet della Società, tali informazioni sono rese anche ai sensi dell'art. 123-bis, comma 1, lett. i) del TUF (Accordi tra la Società e gli Amministratori, i componenti del consiglio di gestione o di sorveglianza, che prevedono indenzia in caso di dimissioni o licenziamento senza o se il loro rapporto cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto).

(23) Tali compensi integrano quelli stabiliti dall'Assemblea del 13 maggio 2020 per la remunerazione degli Amministratori, pari a 80.000 euro lordì annui nel mandato 2020-2023.

(24) Informazioni rese anche ai sensi dell'art. 123-bis, comma 1, lett. i) del TUF, secondo quanto precedente n. 22.

Compensi per la partecipazione ai Comitati Consiliari invariati rispetto al precedente mandato

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