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Eni

Annual Report May 11, 2022

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Annual Report

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Eni Fact Book 202 1

Eni Fact Book 2021

Siamo un'impresa dell'energia.

  • Sosteniamo concretamente una transizione energetica socialmente equa, con l'obiettivo di preservare il nostro pianeta
  • e promuovere l'accesso alle risorse energetiche in maniera efficiente e sostenibile per tutti.
  • Fondiamo il nostro lavoro sulla passione e l'innovazione. Sulla forza e lo sviluppo delle nostre competenze.
  • Sulle pari dignità delle persone, riconoscendo la diversità come risorsa fondamentale per lo sviluppo dell'umanità. Sulla responsabilità, integrità e trasparenza del nostro agire.
    • Crediamo nella partnership di lungo termine con i Paesi e le comunità che ci ospitano per creare valore condiviso duraturo.

Obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile

L'agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, presentata a settembre 2015, identifica i 17 Sustainable Development Goals (SDGs) che rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile sulle complesse sfide sociali attuali. Tali obiettivi costituiscono un riferimento importante per la comunità internazionale e per Eni nel condurre le proprie attività nei Paesi in cui opera.

Eni Fact Book 2021

ENI IN SINTESI 2
Principali dati 4
Eni in borsa 7
NATURAL RESOURCES 9
Exploration & Production 10
Global Gas & LNG Portfolio 54
ENERGY EVOLUTION 63
Refining & Marketing e Chimica 64
Refining & Marketing 65
Chimica 75
Plenitude & Power 80
Plenitude 85
Power 86
Attività Ambientali 88
ALLEGATI 91
Tabelle 92
Dati economico-finanziari 92
Personale 105
Dati infrannuali 106

Disclaimer

Il Fact Book Eni è un supplemento alla Relazione Finanziaria Annuale e fornisce informazioni finanziarie e operative integrative alla stessa. Il Fact Book contiene dichiarazioni previsionali (forward-looking statements) relative a: piani di investimento, dividendi, acquisto di azioni proprie, allocazione dei flussi di cassa futuri generati dalla gestione, evoluzione della struttura finanziaria, performance gestionali future, obiettivi di crescita delle produzioni e delle vendite, esecuzione dei progetti. I forward-looking statements hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno differire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori, tra cui: possibili evoluzioni del conflitto tra Russia e Ucraina, l'impatto della pandemia COVID-19, l'avvio effettivo di nuovi giacimenti di petrolio e di gas naturale, la capacità del management nell'esecuzione dei piani industriali e il successo nelle trattative commerciali, l'evoluzione futura della domanda, dell'offerta e dei prezzi del petrolio, del gas naturale e dei prodotti petroliferi, le performance operative effettive, le condizioni macroeconomiche generali, fattori geopolitici quali le tensioni internazionali e l'instabilità socio-politica e i mutamenti del quadro economico e normativo in molti dei Paesi nei quali Eni opera, l'impatto delle regolamentazioni dell'industria degli idrocarburi, del settore dell'energia elettrica e in materia ambientale, il successo nello sviluppo e nell'applicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business, l'azione della concorrenza.

Eni in sintesi

L'ACCELERAZIONE DELLA NOSTRA TRASFORMAZIONE

Nel 2021 Eni ha conseguito una delle migliori performance economico-finanziarie dell'ultimo decennio e accelerato l'implementazione della trasformazione del proprio modello di business per diventare leader nella transizione energetica e perseguire la strategia di neutralità carbonica al 2050. Forte attenzione è stata posta alla salvaguardia della solidità patrimoniale e finanziaria attraverso la disciplina nella spesa e la ridefinizione delle priorità nell'allocazione delle risorse. Grazie alla selettività nello spending, alla riduzione dei costi e alle ottimizzazioni del portafoglio, Eni è stata in grado di cogliere il rafforzamento dello scenario, riportando eccellenti risultati operativi e finanziari. In particolare sono state implementate le seguenti azioni:

Valorizzazione del portafoglio

Implementate iniziative per estrarre valore dalla ristrutturazione del portafoglio creando veicoli indipendenti e focalizzati in grado di attrarre capitali, creare valore e accelerare la crescita:

  • } avviato l'iter di quotazione di Plenitude, la controllata che integra le attività retail Gas & Power, rinnovabili e mobilità elettrica;
  • } collocata presso il mercato norvegese una quota di Vår Energi, nell'ambito della più grande IPO del settore O&G europeo da oltre una decade, consentendo ad Eni di valorizzare gli investimenti fatti finora e garantendo che la società possa crescere anche grazie a nuovi possibili capitali;
  • } lanciata con BP l'operazione di integrazione dei rispettivi rilevanti portafogli upstream in Angola attraverso la costituzione di Azule Energy, una nuova business combination che permetterà di accelerare lo sviluppo degli asset nel Paese.

Trasformazione di business

Accelerato il processo di trasformazione del nostro modello di business. Il target "net zero Scope 1+2+3 al 2050" consentirà ai clienti Eni di orientarsi verso un'offerta di prodotti decarbonizzati:

  • } capacità installata di Gruppo da fonti rinnovabili a circa 1,2 GW, più che triplicata nel 2021, superando il target di oltre 2 GW di capacità installata inclusi gli asset in costruzione;
  • } incidenza dell'olio di palma ridotta nella produzione di biodiesel nella bioraffinazione e nella produzione dei relativi bio-feedstock diversificati sono stati fatti importanti passi in avanti;
  • } progetti di biofuel: progressi negli accordi con i governi di Kenya, Angola, Congo, Benin, Costa d'Avorio, Mozambico e Ruanda per la creazione di filiere integrate di agro-biofeedstock non in competizione con la catena alimentare per approvvigionare le bioraffinerie Eni e decarbonizzare il mix energetico locale.

ECCELLENTI RISULTATI OPERATIVI E FINANZIARI

NATURAL RESOURCES

Decarbonizzazione e valorizzazione portafoglio upstream

PRODUZIONE DI IDROCARBURI 1,68 MBOE/G

UPSTREAM CASH NEUTRALITY 30 \$/BBL

ENERGY EVOLUTION Profittabilità e trasformazione

PLENITUDE 1,1 GW CAPACITÀ DA FONTI RINNOVABILI

10 MLN
CLIENTI
GAS E LUCE

RISULTATI FINANZIARI Implementazione della strategia industriale e finanziaria

INVESTIMENTI NETTI 5,8 €MLD

UTILE OPERATIVO ADJUSTED DI €9,7 MLD (+€7,8 MLD VS. 2020,

REMUNERAZIONE AZIONISTI ENI: DIVIDENDO 0,86 €/AZIONE

ROBUSTA STRUTTURA PATRIMONIALE 20% Leverage

DIVIDEND YIELD 7,1% (+70% VS. 2019)

Le competenze maturate negli anni hanno consentito ad Eni di raggiungere solidi risultati e di attuare la trasformazione, perseverando al contempo nell'assicurare performance eccellenti in materia di HSE, di salute e sicurezza delle persone e di asset integrity. -5% vs. 2020

+400%)

0,34 TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili)

-2% vs. 2020 Net Carbon Intensity dei prodotti energetici venduti

11 mln ton CO2 eq. Net Carbon Footprint upstream

Principali dati

PRINCIPALI DATI ECONOMICO-FINANZIARI

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Ricavi della gestione caratteristica 76.575 43.987 69.881 75.822
di cui: Exploration & Production 21.742 13.590 23.572 25.744
Global Gas & LNG Portfolio 20.843 7.051 11.779 14.807
Refining & Marketing e Chimica 40.374 25.340 42.360 46.483
Plenitude & Power 11.187 7.536 8.448 8.218
Corporate e altre attività 1.698 1.559 1.676 1.588
Eliminazione utili interni e altre elisioni (19.269) (11.089) (17.954) (21.018)
Utile (perdita) operativo 12.341 (3.275) 6.432 9.983
di cui: Exploration & Production 10.066 (610) 7.417 10.214
Global Gas & LNG Portfolio 899 (332) 431 387
Refining & Marketing e Chimica 45 (2.463) (682) (501)
Plenitude & Power 2.355 660 74 340
Corporate e altre attività (816) (563) (688) (668)
Effetto eliminazione utili interni (208) 33 (120) 211
Utile (perdita) operativo 12.341 (3.275) 6.432 9.983
Esclusione special item (1.186) 3.855 2.388 1.161
Eliminazione (utile) perdita di magazzino (1.491) 1.318 (223) 96
Utile (perdita) operativo adjusted(a) 9.664 1.898 8.597 11.240
di cui: Exploration & Production 9.293 1.547 8.640 10.850
Global Gas & LNG Portfolio 580 326 193 278
Refining & Marketing e Chimica 152 6 21 360
Plenitude & Power 476 465 370 262
Corporate e altre attività (593) (507) (602) (583)
Effetto eliminazione utili interni e altre elisioni di consolidato (244) 61 (25) 73
Utile (perdita) netto(b) 5.821 (8.635) 148 4.126
Utile (perdita) netto adjusted(a)(b) 4.330 (758) 2.876 4.583
Flusso di cassa netto da attività operativa 12.861 4.822 12.392 13.647
Investimenti tecnici(c) 5.313 4.644 8.376 9.119
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi 44.519 37.493 47.900 51.073
Indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 8.987 11.568 11.477 8.289
Indebitamento finanziario netto post IFRS 16 14.324 16.586 17.125 n.a.
Leverage ante lease liability ex IFRS 16 0,20 0,31 0,24 0,16
Leverage post lease liability ex IFRS 16 0,32 0,44 0,36 n.a.
Capitale investito netto 58.843 54.079 65.025 59.362
di cui: Exploration & Production 48.014 45.252 53.358 50.358
Global Gas & LNG Portfolio (823) 796 1.327 1.742
Refining & Marketing e Chimica 9.815 8.786 10.215 6.960
Plenitude & Power 5.474 2.284 1.787 1.869
(a) Misure di risultato Non-GAAP.

(b) Di competenza azionisti Eni.

(c) Include operazioni di reverse factoring nel 2021.

PRINCIPALI INDICATORI DI MERCATO

2021 2020 2019 2018
Prezzo medio greggio Brent dated(a) (\$/barile) 70,73 41,67 64,30 71,04
Cambio medio EUR/USD(b) 1,183 1,142 1,119 1,181
Prezzo medio del greggio Brent dated (€) 59,80 36,49 57,44 60,15
Standard Eni Refining Margin (SERM)(c) (\$) (0,9) 1,7 4,3 3,7
TTF (€/mgl di metri cubi) 486 100 142 243
PSV (€/mgl di metri cubi) 487 112 171 260

(a) Fonte: Platt's Oilgram. (b) Fonte: BCE.

(c) Fonte: elaborazioni Eni. Consente di approssimare il margine del sistema di raffinazione Eni tenendo conto dei bilanci materia e delle rese in prodotti delle raffinerie.

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE(a)

2021 2020 2019 2018
Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) 32.689 31.495 32.053 31.701
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) (infortuni registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 0,34 0,36 0,34 0,35
di cui: dipendenti 0,40 0,37 0,21 0,37
contrattisti 0,32 0,35 0,39 0,34
Emissioni dirette di GHG (Scope 1) (milioni di tonnellate di CO2
eq.)
40,1 37,8 41,2 43,4
Emissioni indirette di GHG (Scope 2) 0,81 0,73 0,69 0,67
Emissioni indirette di GHG (Scope 3) da utilizzo di prodotti venduti(b) 176 185 204 203
Net GHG Lifecycle Emissions (Scope 1+2+3)(c) 456 439 501 505
Net Carbon Intensity (Scope 1+2+3)(c) (grammi di CO2
eq./MJ)
67 68 68 68
Indice di efficienza operativa Gruppo (tonnellate di CO2
eq./migliaia di boe)
32,0 31,6 31,4 33,9
Volumi totali oil spill (>1 barile) (barili) 4.406 6.824 7.265 6.687
di cui: da atti di sabotaggio 3.051 5.866 6.232 4.022
operativi 1.355 958 1.033 2.665
Prelievi idrici di acqua dolce (milioni di metri cubi) 125 113 128 117
Acqua di produzione reiniettata (%) 58 53 58 60
Capacità installata da fonti rinnovabili di Gruppo (megawatt) 1.188 351 190 n.s.
Spesa in R&S (€ milioni) 177 157 194 197
Domande di primo deposito brevettuale (numero) 30 25 34 43
Exploration & Production 2021 2020 2019 2018
Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) 9.409 9.815 10.272 10.448
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) (infortuni registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 0,25 0,28 0,33 0,30
Riserve certe di idrocarburi (milioni di boe) 6.628 6.905 7.268 7.153
Vita utile residua delle riserve certe (anni) 10,8 10,9 10,6 10,6
Produzione di idrocarburi(e) (migliaia di boe/giorno) 1.682 1.733 1.871 1.851
Tasso di rimpiazzo organico delle riserve (%) 55 43 92 100
Profit per boe(d)(f) (\$/boe) 4,8 3,8 7,7 6,7
Opex per boe(e) 7,5 6,5 6,4 6,8
Finding & Development cost per boe(e)(f) 20,4 17,6 15,5 10,4
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(h) (milioni di tonnellate di CO2
eq.)
22,3 21,1 22,8 24,1
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/produzione lorda di idrocarburi
operata(g)(h)
(tonnellate di CO2
eq./migliaia di boe)
20,2 20,0 19,6 21,4
Net Carbon Footprint upstream (Scope 1+2)(c) (milioni di tonnellate di CO2
eq.)
11,0 11,4 14,8 14,8
Volumi di idrocarburi inviati a flaring di routine(h) (miliardi di Sm³) 1,2 1,0 1,2 1,4
Emissioni fuggitive di metano (migliaia di tonnellate di CH4
)
9,2 11,2 21,9 38,8
Oil spill operativi (>1 barile)(h) (barili) 436 882 988 1.595
Global Gas & LNG Portfolio 2021 2020 2019 2018
Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) 847 700 711 734
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) (infortuni registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 0,00 1,15 0,56 0,51
Vendite gas naturale (miliardi di metri cubi) 70,45 64,99 72,85 76,60
di cui: in Italia 36,88 37,30 37,98 39,17
internazionali 33,57 27,69 34,87 37,43
Vendite GNL 10,9 9,5 10,1 10,3

(a) Ove non diversamente indicato, i KPI fanno riferimento a dati 100% degli asset operati.

(b) Categoria 11 del GHG Protocol - Corporate Value Chain (Scope 3) Standard. Stimate sulla base della produzione upstream in quota Eni in linea con le metodologie IPIECA.

(c) Calcolato su base equity ed include i carbon sink. (d) Relativo alle società consolidate.

(e) Include la quota Eni delle joint venture e collegate valutate con il metodo del patrimonio netto.

(f) Media triennale.

(g) Produzione lorda di idrocarburi da giacimenti interamente operati da Eni (100%) pari a: 1.041 mln di boe, 1.009 mln di boe e 1.114 mln di boe, rispettivamente nel 2021, 2020 e 2019.

Refining & Marketing e Chimica 2021 2020 2019 2018
Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) 13.072 11.471 11.626 11.457
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) (infortuni registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 0,80 0,80 0,27 0,56
Capacità di bioraffinazione (milioni di tonnellate/anno) 1,1 1,1 1,1 0,4
Produzioni vendute di biocarburanti certificati (migliaia di tonnellate) 585 622 256 219
Quota di mercato rete in Italia (%) 22,3 23,2 23,6 24,0
Vendite di prodotti petroliferi Rete Europa (milioni di tonnellate) 7,23 6,61 8,25 8,39
Stazioni di servizio Rete Europa a fine periodo (numero) 5.314 5.369 5.411 5.448
Erogato medio per stazione di servizio Rete Europa (migliaia di litri) 1.521 1.390 1.766 1.776
Capacità bilanciata delle raffinerie (quota Eni) (migliaia di barili/giorno) 548 548 548 548
Volumi totali oil spill operativi (>1 barile) (barili) 919 75 48 1.069
Emissioni dirette di GHG (Scope 1) (milioni di tonnellate di CO2
eq.)
6,72 6,65 7,97 8,19
Emissioni SOx (ossidi di zolfo) (migliaia di tonnellate di SO2
eq.)
2,67 2,78 4,16 4,80
Emissioni di GHG/quantità lavorate in ingresso
(materie prime e semilavorate) dalle raffinerie
(tonnellate CO2
eq./migliaia di tonnellate)
228 248 248 253
Produzioni di prodotti petrolchimici (migliaia di tonnellate) 8.476 8.073 8.068 9.483
Vendite di prodotti petrolchimici 4.451 4.339 4.295 4.946
Tasso di utilizzo medio degli impianti petrolchimici (%) 66 65 67 76
Plenitude & Power 2021 2020 2019 2018
Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) 2.464 2.092 2.056 2.056
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) (infortuni registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 0,29 0,32 0,62 0,60
Vendite retail e business gas (miliardi di metri cubi) 7,85 7,68 8,62 9,13
Vendite retail e business energia elettrica a clienti finali (terawattora) 16,49 12,49 10,92 8,39
Produzione termoelettrica 22,36 20,95 21,66 21,62
Vendite di energia elettrica borsa/clienti liberi 28,54 25,33 28,28 28,54
Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo (megawatt) 1.137 335 174 40
Produzione di energia da fonti rinnovabili (gigawattora) 986 340 61 12

ENI IN BORSA

DATI PER AZIONE

2021 2020 2019 2018
Utile (perdita) netto(a)(b) (€) 1,60 (2,42) 0,04 1,15
Dividendo di competenza 0,86 0,36 0,86 0,83
Dividendi per esercizio di competenza(c) (€ milioni) 3.022 1.286 3.078 2.989
Dividendi pagati nell'esercizio 2.358 1.965 3.018 2.954
Cash flow(a) (€) 3,61 1,35 3,45 3,79
Dividend yield(d) (%) 7,1 4,2 6,3 5,9
Utile (perdita) netto per ADR(a)(b)(e) (\$) 3,78 (5,53) 0,09 2,72
Dividendo per ADR(e) 2,10 0,82 1,93 1,96
Cash flow per ADR(a)(e) 8,54 3,08 7,72 8,95
Dividend yield per ADR(d)(e) 7,1 4,2 6,3 5,9
Numero di azioni a fine periodo (milioni) 3.539,8 3.572,5 3.572,5 3.601,1
Numero medio di azioni in circolazione nell'esercizio(f) 3.566,0 3.572,5 3.592,2 3.601,1
Total Shareholders Return (TSR) (%) 52,4 (34,1) 6,7 4,8

(a) Interamente diluito. Calcolato come rapporto tra l'utile netto/cash flow e il numero medio di azioni in circolazione nell'esercizio. L'ammontare in dollari è convertito sulla base del cambio medio di periodo rilevato dalla Reuters (WMR).

(b) Di competenza degli azionisti Eni.

(c) L'importo 2021 (relativamente al saldo del dividendo) è stimato.

(d) Rapporto tra dividendo di competenza e media delle quotazioni del mese di dicembre.

(e) Un ADR rappresenta 2 azioni. I dati di utile e cash flow in USD sono convertiti ai cambi medi. I dati sui dividendi in USD sono convertiti al cambio di pagamento.

(f) Calcolato con esclusione delle azioni proprie in portafoglio.

INFORMAZIONI RIGUARDANTI LE AZIONI

2021 2020 2019 2018
Prezzo per azione - Borsa di Milano
Massimo (€) 12,75 14,32 15,94 16,76
Minimo 8,20 5,89 13,04 13,33
Medio 10,56 8,96 14,36 15,25
Fine periodo 12,22 8,55 13,85 13,75
Prezzo per ADR(a) - New York Stock Exchange
Massimo (\$) 29,70 32,12 36,17 40,09
Minimo 19,97 13,71 28,84 30,00
Medio 24,98 20,28 32,12 35,98
Fine periodo 27,65 20,60 30,92 31,50
Media giornaliera degli scambi (mln di azioni) 17,03 20,40 11,41 12,99
Controvalore (€ milioni) 179 178 164 197
Numero azioni in circolazione nell'esercizio(b) (mln di azioni) 3.566,0 3.572,5 3.592,2 3.601,1
Capitalizzazioni di borsa(c)
EUR (mld) 44,1 31,1 50,3 50,0
USD 49,9 38,2 56,5 57,3

(a) Il rapporto di conversione tra ADR e azioni ordinarie è 1 ADR per 2 azioni ordinarie Eni.

(b) Con esclusione delle azioni proprie in portafoglio.

(c) Prodotto del numero delle azioni in circolazione a fine periodo per il prezzo di riferimento di borsa di fine periodo.

INFORMAZIONI RIGUARDANTI I COLLOCAMENTI DELLE AZIONI

2001 1998 1997 1996 1995
Prezzi di collocamento (€/azione) 13,60 11,80 9,90 7,40 5,42
Numero di azioni collocate (mln di azioni) 200,1 608,1 728,4 647,5 601,9
di cui: per attribuzione bonus share 39,6 24,4 15,0 1,9
Percentuale del capitale sociale(a) (%) 5,0 15,2 18,2 16,2 15,0
Incasso (€ milioni) 2.721 6.714 6.869 4.596 3.254

(a) Riferita al capitale sociale al 31 dicembre 2021.

Andamento delle quotazioni del'ADR Eni sulla Borsa di New York (31 Dicembre 2018 - 3 maggio 2022)

Ripartizioni azionariato area geografica(*)

Composizione dell'azionariato(*)

(*) Al 17 marzo 2022.

Natural Resources

Exploration & Production

La direzione generale Natural Resources è impegnata nel valorizzare in modo sostenibile il valore del portafoglio upstream Oil & Gas di Eni, con l'obiettivo di ridurre la sua impronta di carbonio aumentando l'efficienza energetica ed incrementando la quota di produzione di gas naturale, estendendo il suo raggio d'azione fino ai mercati finali. Inoltre è focalizzata nello sviluppo di progetti di cattura e compensazione delle emissioni di CO2 e di iniziative di Natural Climate Solutions. Tale direzione include il business del settore Exploration & Production e il business del settore Global Gas & LNG Portfolio.

9

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE 2020 2019 2018
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili)(a) (infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 0,25 0,28 0,33 0,30
di cui: dipendenti 0,09 0,18 0,18 0,29
contrattisti 0,30 0,31 0,37 0,30
Ricavi della gestione caratteristica(b) (€ milioni) 21.742 13.590 23.572 25.744
Utile (perdita) operativo 10.066 (610) 7.417 10.214
Utile (perdita) operativo adjusted 9.293 1.547 8.640 10.850
Utile (perdita) netto adjusted 5.543 124 3.436 4.955
Investimenti tecnici 3.940 3.472 6.996 7.901
Profit per boe(c)(d) (\$/boe) 4,8 3,8 7,7 6,7
Opex per boe(e) 7,5 6,5 6,4 6,8
Cash flow per boe 20,6 9,8 18,6 22,5
Finding & Development cost per boe(d)(e) 20,4 17,6 15,5 10,4
Prezzi medi di realizzo degli idocarburi 51,49 28,92 43,54 47,48
Produzione di idrocarburi(e) (migliaia di boe/giorno) 1.682 1.733 1.871 1.851
Riserve certe di idrocarburi (milioni di boe) 6.628 6.905 7.268 7.153
Vita utile residua delle riserve certe (anni) 10,8 10,9 10,6 10,6
Tasso di rimpiazzo organico delle riserve (%) 55 43 92 100
Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) 9.409 9.815 10.272 10.448
di cui all'estero 6.045 6.123 6.781 6.971
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(a) (milioni di tonnellate di CO2
eq.)
22,3 21,1 22,8 24,1
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/produzione
lorda di idrocarburi operata(a)(f)
(tonnellate di CO2
eq./migliaia di boe)
20,2 20,0 19,6 21,4
Emissioni fuggitive di metano(a) (migliaia di tonnellate di CH4
)
9,2 11,2 21,9 38,8
Volumi di idrocarburi inviati a flaring di routine(a) (miliardi di Sm³) 1,2 1,0 1,2 1,4
Net carbon footprint upstream (Scope 1 + 2)(g) (milioni di tonnellate di CO2
eq.)
11,0 11,4 14,8 14,8
Oil spill operativi (>1 barile)(a) (barili) 436 882 988 1.595
Acqua di produzione reiniettata(a) (%) 58 53 58 60
(a) Calcolato sul 100% degli asset operati.

(b) Prima dell'eliminazione dei ricavi infrasettoriali.

(c) Relativo alle società consolidate.

(d) Media triennale.

(e) Include la quota Eni delle joint venture e collegate valutate con il metodo del patrimonio netto.

(f) Produzione lorda di idrocarburi da giacimenti interamente operati da Eni (100%) pari a: 1.041 mln di boe, 1.009 mln di boe, 1.114 mln di boe e 1.067 milioni di boe, rispettivamente nel 2021, 2020, 2019 e 2018. (g) Calcolato su base equity ed include i carbon sink.

Nel 2021 con l'attenuazione dell'emergenza sanitaria e la vigorosa ripartenza macroeconomica, il settore Exploration & Production ha registrato una robusta performance e ha continuato ad investire nella transizione energetica sviluppando i progetti di CCUS ed iniziative in ambito Natural Climate Solutions per accelerare il conseguimento dell'obiettivo net zero per gli ambiti emissivi 1 e 2 del business. In particolare, nel Regno Unito, il progetto integrato HyNet per il trasporto, la cattura e lo stoccaggio di CO2 , operato da un consorzio di aziende di cui Eni è capofila, è stato selezionato dal Governo britannico tra le iniziative di decarbonizzazione di maggiore interesse ai fini dell'ottenimento dei finanziamenti pubblici, consentendo prevedibilmente l'avvio delle attività entro il 2025 ed aprendo l'opportunità di accedere a un modello di business a tariffa regolata. Sono proseguite le iniziative nell'ambito di Natural Climate Solutions, tra cui i progetti mirati alla protezione, conservazione e gestione sostenibile delle foreste, principalmente nei Paesi in via di sviluppo e inquadrati nello schema REDD+ delle Nazioni Unite. In particolare, nel corso del 2021, oltre il Luangwa Community Forest, si sono aggiunti ulteriori progetti nella Repubblica dello Zambia e in Tanzania. Inoltre, in Africa, sono stati firmati accordi di collaborazione con i Governi di Kenya, Angola, Congo, Costa d'Avorio, Benin, Mozambico e Ruanda per la realizzazione di progetti di agribusiness per colture a ridotto impatto ambientale da utilizzare come feedstock per le bioraffinerie Eni, promuovendo l'economia circolare attraverso il recupero e la valorizzazione di aree marginali non in competizione con la catena alimentare e la creazione di opportunità occupazionali e di sviluppo locale. Questi progetti saranno sostenuti dalla ricerca Eni che, in collaborazione con un partner di lunga esperienza come Bonifiche Ferraresi, fornirà il supporto agronomico per la sperimentazione e lo sviluppo delle coltivazioni più idonee.

L'esplorazione rimane competenza distintiva di Eni ed è un driver strategico del percorso di decarbonizzazione, nel duplice ruolo di garanzia del rimpiazzo delle riserve prodotte per assicurare gli approvvigionamenti energetici di cui la società ha bisogno durante la transizione e di allineamento del portafoglio di risorse agli obiettivi di mix produttivo e di profili emissivi di medio-lungo termine coerenti con il target di net zero. Il principale successo dell'anno è stato quello della scoperta del giant Baleine nell'offshore profondo della Costa d'Avorio, con un potenziale minerario di oltre 2 miliardi di barili di olio in posto e circa 2,4 trilioni di piedi cubi (TCF) di gas associato che sarà sviluppato in modalità fast-track e per fasi e sarà il primo progetto del continente africano realizzato con zero emissioni nette (Scope 1 e 2).

La riduzione del time-to-market delle riserve è l'altro driver di creazione di valore dell'upstream. La fase di sviluppo genera valore grazie all'integrazione con la fase esplorativa per massimizzare le sinergie con gli asset esistenti, la parallelizzazione delle attività e l'approccio fast-track che prevede l'avvio in early production e il successivo ramp-up per ridurre l'esposizione finanziaria. Con questo modello nel 2021 abbiamo conseguito gli start-up delle scoperte nel Blocco operato 15/06 in Angola, di Merakes in Indonesia, Berkine in Algeria e di Mahani in EAU.

Anche il portafoglio upstream rimane un'importante leva di creazione di valore per la transizione energetica, come dimostrano, da un lato, il successo della quotazione di Vår Energi presso la borsa norvegese e, dall'altro, la prossima creazione insieme a BP di un veicolo strategico in Angola che combinerà le operazioni dei due partner, creando un top player nel Paese.

I PAESI DI ATTIVITÀ

ITALIA

Eni opera in Italia dal 1926. Nel 2021 la produzione di petrolio e gas naturale in quota Eni è stata di 83 mila boe/giorno. L'attività è condotta nel Mare Adriatico e Ionio, nell'Appennino Centro-Meridionale e nell'onshore/offshore siciliano per una superficie complessiva sviluppata e non sviluppata di 14.897 chilometri quadrati (12.118 chilometri quadrati in quota Eni). Le attività di produzione sono regolate da contratti di concessione in esercizio (25 nell'onshore e 52 nell'offshore).

L'Italia è un bacino minerario maturo. I piani Eni a medio termine sono focalizzati all'ottimizzazione dei giacimenti in produzione, al recupero del potenziale minerario residuo e alla razionalizzazione impiantistica.

Mare Adriatico e Ionio

Produzione I principali giacimenti di Barbara, Annamaria, Clara NW (Eni 51%), Luna, Angela, Hera Lacinia e Bonaccia e i relativi satelliti hanno fornito nel 2021 il 36% della produzione Eni in Italia, principalmente gas. La produzione, operata attraverso 53 piattaforme fisse (di cui 4 presidiate), è convogliata mediante sealine sulla terraferma per essere immessa nella rete di trasporto nazionale del gas. Il sistema è continuamente sottoposto a rigorosi controlli di sicurezza, attività manutentiva e ottimizzazione della produzione.

Sviluppo Negli asset a gas dell'offshore Adriatico le attività hanno riguardato: (i) la manutenzione e l'ottimizzazione della produzione principalmente nei campi Annalisa (Eni 100%) e Calipso (Eni 51%); e (ii) la razionalizzazione impiantistica degli asset. Nell'ambito del programma di decommissioning delle facility offshore dei giacimenti esauriti, le attività sono proseguite nel rispetto del Decreto Ministeriale del 15 febbraio 2019 "Linee guida nazionali per la dismissione mineraria delle piattaforme per la coltivazione in mare e delle infrastrutture connesse". La dismissione di 6 piattaforme è in corso di autorizzazione ministeriale. Relativamente alle iniziative di economia circolare è stato avviato un progetto in collaborazione con enti di ricerca nazionali per la riqualificazione degli asset in fase di dismissione. Il progetto ha individuato una piattaforma offshore per l'avvio delle attività di riconversione per realizzare un parco scientifico marino.

Nel 2021 è stato siglato il IX Accordo di collaborazione con il Comune di Ravenna, che prevede iniziative nell'ambito: (i) ambientale, attraverso studi e programmi di monitoraggio e di salvaguardia dell'area costiera e tutela del territorio; (ii) interventi di efficientamento energetico; (iii) formazione professionale, sostegno all'economia locale e valorizzazione delle attività del territorio; e (iv) in collaborazione con diversi stakeholder locali, progetti socio-culturali e programmi di educazione ambientale e sviluppo sostenibile.

In linea con la strategia di decarbonizzazione Eni, è stato avviato un programma per la realizzazione di un hub per la cattura e lo stoccaggio della CO2 (Carbon Capture and Storage - CCS) nei giacimenti esausti nell'offshore di Ravenna con un potenziale di 500 milioni di tonnellate di stoccaggio. Il programma prevede la realizzazione di un progetto pilota, con avvio delle attività previste entro il 2023, a seguito di tutte le autorizzazioni necessarie. Lo sviluppo su scala industriale è previsto in una successiva fase. Le attività in programma, oltre ad avere un impatto positivo sul piano tecnologico e delle competenze, prevedono costi di sviluppo ridotti facendo leva sul riutilizzo delle facility offshore dei giacimenti esausti.

Appennino Centro-Meridionale

Produzione Eni è operatore della concessione Val d'Agri (Eni 61%) in Basilicata. La concessione è esercitata in regime di prorogatio essendo scaduto il titolo nell'ottobre 2019; è in corso l'iter amministrativo per la proroga decennale sulla base del programma lavori vigente. La produzione proveniente dai giacimenti Monte Alpi, Monte Enoc e Cerro Falcone è trattata presso il centro olio di Viggiano. Nel 2021 i giacimenti hanno fornito circa il 47% della produzione Eni in Italia.

Sviluppo Nel corso del 2021 è avvenuta la fermata generale dell'impianto produttivo della concessione Val d'Agri per eseguire le attività di manutenzione obbligatoria decennale, con il coinvolgimento di tutti gli stakeholder locali e nel pieno rispetto delle normative e delle tematiche di salute, sicurezza e tutela ambientale. Le attività hanno riguardato ispezioni e manutenzioni nonché interventi relativi al miglioramento e all'upgrading degli impianti produttivi. Sono proseguite le attività del progetto Energy Valley nelle aree adiacenti il Centro Olio di Val d'Agri, che prevede diverse iniziative in ambito della sostenibilità ambientale, innovazione, progetti di riqualificazione e valorizzazione del territorio attraverso il coinvolgimento degli stakeholder locali. In particolare: (i) nell'ambito delle iniziative di riqualificazione agricola, con il progetto "Centro Agricolo di Sperimentazione e Formazione" sono state avviati programmi di agricoltura sostenibile e la realizzazione di infrastrutture in ambito agritech; e (ii) l'avvio di programmi di biomonitoraggio attraverso l'applicazione di tecniche innovative. Nell'ambito delle partnership strategiche con gli stakeholder, Eni, Shell e la Regione Basilicata hanno siglato un Accordo Preliminare al Nuovo Protocollo d'Intenti Concessione Val d'Agri, in corso di negoziazione, volto a definire i termini principali di un program-

ma di misure di compensazione legate al programma lavori della Concessione a supporto dello sviluppo regionale, anche attraverso linee di azione legate ad attività non-oil ispirate a principi di sostenibilità.

Sicilia

Produzione Eni è operatore in 11 concessioni di coltivazione nell'onshore e 2 nell'offshore siciliano, che nel 2021 hanno prodotto circa l'11% della produzione Eni in Italia. I principali giacimenti sono Gela, Tresauro (Eni 45%), Giaurone, Fiumetto, Prezioso e Bronte.

Sviluppo Nell'ambito del Protocollo d'Intesa per l'area di Gela, firmato nel novembre 2014 presso il Ministero dello Sviluppo Economico, sono stati avviati i lavori di costruzione dell'impianto di trattamento del gas che sarà estratto dai giacimenti di Argo e Cassiopea (Eni 60%), che avranno una durata di quasi 3 anni con investimenti per oltre €700 milioni. L'avvio della produzione di gas è previsto nella prima metà del 2024. Il progetto, attraverso una significativa minimizzazione dell'impatto ambientale, prevede di raggiungere la carbon neutrality.

Nell'ambito delle iniziative a supporto delle comunità locali, è stato ratificato l'accordo quadro definitivo con la Fondazione Banco Alimentare Onlus, Banco Alimentare della Sicilia Onlus e il Comune di Gela per creare un centro di stoccaggio e distribuzione di derrate alimentari destinate alle comunità disagiate.

RESTO D'EUROPA

NORVEGIA

Eni è presente in Norvegia dal 1965 e opera attraverso la joint venture Vår Energi.

Nel febbraio 2022, Eni e il fondo azionario HitecVision, azionisti di Vår Energi, hanno completato l'iter di quotazione della venture presso la borsa di Oslo, la più grande offerta pubblica iniziale del settore Oil & Gas in Europa negli ultimi 15 anni, collocando una partecipazione di circa l'11,2% del capitale sociale della partecipata. A seguito del closing dell'operazione, la partecipazione di Eni si riduce al 64,3%.

L'attività è condotta nel Mare di Norvegia, nel Mare del Nord norvegese e nel Mare di Barents per una superficie complessiva sviluppata e non sviluppata di 27.927 chilometri quadrati (7.272 chilometri quadrati in quota Eni). Nel 2021 la produzione in quota Eni è stata di 172 mila boe/giorno.

Le attività di esplorazione e produzione sono regolate da contratti di concessione (Production License, PL) che autorizzano il detentore a effettuare rilievi sismici, attività di perforazione e produzione sino alla scadenza contrattuale, con possibilità di rinnovo.

Produzione La produzione è fornita dai giacimenti operati da Vår Energi di Goliat (Eni 45,40%) nel Mare di Barents, Marulk (Eni 13,97%) nel Mare di Norvegia nonché Balder & Ringhorne (Eni 62,87%) e Ringhorne East (Eni 48,88%) nel Mare del Nord norvegese. La produzione di questi giacimenti ha fornito circa il 18% della produzione in quota Eni del Paese.

Inoltre, Vår Energi partecipa in 32 licenze produttive nel Mare del Nord norvegese e nel Mare di Norvegia tra cui: Ekofisk area, Snorre, Grane, Statfjord, Fram, Sleipner, Åsgard, Tyrihans, Ormen Lange, Mikkel, Kristin e Heidrun.

Sviluppo Le principali attività di sviluppo hanno riguardato: (i) il progetto sanzionato di Johan Castberg (Eni 20,96%) con start-up previsto nel 2024; (ii) il progetto sanzionato di Balder X (Eni 62,87%, operatore) nella licenza PL 001, nel Mare del Nord. Il progetto include la perforazione di pozzi addizionali avviati in produzione attraverso la ricollocazione di una FPSO. L'avvio produttivo è atteso nel 2023; (iii) il progetto sanzionato Breidablikk con start-up produttivo nel 2024. Le attività prevedono la perforazione di pozzi produttivi che saranno collegati alle facility di trattamento esistenti nell'area. Lo sviluppo del progetto farà leva sulle tecnologie ad elevata efficienza energetica ed operativa in grado di ridurre le emissioni dirette del progetto; e (iv) il raggiungimento della decisione finale d'investimento del progetto a gas e condensati Tommeliten Alpha Development nella PL 044 (Eni 6,38%), nel Mare del Nord norvegese.

Nel settembre 2021 è stato firmato un Cooperation Agreement con altri operatori Oil & Gas dell'area per valutare la fattibilità del Barents Blu-Ammonia Project. Il progetto prevede la valorizzazione del gas del campo di Goliat attraverso la produzione e commercializzazione di ammoniaca blu. La CO2 catturata nel processo di produzione sarà trasportata e stoccata in un giacimento offshore in via di esaurimento.

Esplorazione Vår Energi partecipa in 137 licenze esplorative, di cui 35 operate.

L'attività esplorativa ha avuto esito positivo con le scoperte a olio di: (i) Isflak nella licenza PL 532 (Eni 21%) nel Mare di Barents. La nuova scoperta sarà collegata all'hub di produzione di Johan Castberg in corso di sviluppo; (ii) Blasto nella licenza PL 090/090I (Eni 17%), situata nella parte settentrionale del Mare del Nord, in prossimità delle facility produttive del progetto Fram (Eni 17,46%); (iii) Garantiana West nella licenza PL 554 (Eni 21%) nel Mare del Nord. Le attività prevedono lo sviluppo congiunto con il campo di Garantiana attraverso un collegamento alle vicine infrastrutture del campo di Snorre (Eni 12,99%); (iv) King and Prince in PL 027 (Eni 62,86%) adiacente al campo Balder (Eni 62,87%); (v) Tyrihans North Ile in PL 073 (Eni 8,4%) nel Mare del Nord; e (vi) a olio e gas di Rodhette in PL 901 (Eni 34,9%) nel Mare di Barents, a nord del campo di Goliat.

Le recenti scoperte esplorative confermano il successo della strategia esplorativa "ILX" ("Infrastucture Led Exploration") mirata alla commercializzazione di riserve addizionali ad elevato valore e con rapido time-to-market.

Il portafoglio titoli è stato rinnovato attraverso l'acquisizione: (i) nel corso del 2021 di 13 licenze esplorative, di cui 8 operate, principalmente nel Mare del Nord e Mare di Barents; (ii) nel gennaio 2022 di 5 licenze esplorative come operatore e di 5 licenze in qualità di partner. Le licenze sono distribuite su tutti e tre i principali bacini minerari della piattaforma continentale norvegese.

Le nuove licenze acquisite si trovano sia in prossimità di aree già in produzione o in corso di sviluppo sia in aree ad alto potenziale esplorativo.

REGNO UNITO

Eni è presente nel Regno Unito dal 1964. L'attività è condotta nel Mare del Nord inglese e nel Mare d'Irlanda per una superficie complessiva sviluppata e non sviluppata di 2.199 chilometri quadrati (1.487 chilometri quadrati in quota Eni), di cui 577 chilometri quadrati relativi all'attività CCUS nel Paese.

Nel 2021, la produzione in quota Eni nel Paese è stata di 41 mila boe/giorno.

Le attività di esplorazione e produzione di Eni nel Paese sono regolate da contratti di concessione.

Sono in corso le attività con le autorità competenti del Paese, in particolare con BEIS (il dipartimento per Business, Energy & Industrial Strategy) e OGA (Oil & Gas Authority - OGA), per definire il quadro regolatorio e modello di business per i progetti di CCUS.

Produzione Eni partecipa in 3 aree produttive, di cui come operatore in Liverpool Bay (Eni 100%). Gli altri principali giacimenti non operati sono Elgin/Franklin (Eni 21,87%), Glenelg (Eni 8%), Joanne e Jasmine (Eni 33%) e Jade (Eni 7%).

Nel luglio 2021 Eni ha acquisito il campo in produzione di Conwy (Eni 100%) nell'area di Liverpool Bay, in prossimità di facility esistenti. L'operazione oltre ad incrementare il livello produttivo nel Paese facendo leva sulle sinergie operative, rientrerà nel prossimo futuro negli asset destinati durante la fase di abbandono a possibili transizioni verso progetti di stoccaggio di CO2 .

Sviluppo Nell'ambito del progetto integrato HyNet North West, dove Eni è impegnata in un consorzio con industrie locali per la cattura, il trasporto e lo stoccaggio della CO2 emessa dalle stesse e da un futuro impianto di produzione di idrogeno a basse emissioni di carbonio: (i) nel marzo 2021, il progetto ha ricevuto un finanziamento di £33 milioni erogati dall'Ente nazionale inglese UK Research and Innovation (UKRI) attraverso il fondo Industrial Decarbonisation Challenge (IDC), di cui £21 milioni per coprire il 50% degli studi di ingegneria per la fase di trasporto e stoccaggio; (ii) nel maggio 2021, Eni e Progressive Energy Limited hanno siglato un accordo quadro per accelerare ulteriormente lo sviluppo del progetto. In base all'accordo, Eni svilupperà e gestirà il trasporto e lo stoccaggio di CO2 sia onshore che offshore nei propri giacimenti di gas esausti della baia di Liverpool, mentre Progressive Energy guiderà e coordinerà gli aspetti di cattura e produzione di idrogeno del progetto per conto di HyNet North West, collegando così le fonti di emissioni di CO2 alle infrastrutture di trasporto e stoccaggio di Eni; (iii) nell'ottobre 2021 il progetto, è stato selezionato dalle autorità britanniche tra i due progetti prioritari CCS nel Paese che per primi potranno ricevere supporto governativo; (iv) sono stati firmati 19 Memorandum of Understading con le industrie locali ("Emitters") per assicurare il profilo di stoccaggio di CO2 del progetto.

Lo start-up del progetto HyNet North West è previsto a fine 2025 con una fase iniziale di stoccaggio pari a 4,5 milioni di tonnellate/ anno che in una fase successiva a partire dal 2030 sarà incrementata fino a raggiungere 10 milioni di tonnellate/anno. Il progetto HyNet North West contribuirà a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione definiti dal Governo del Regno Unito al 2030; nonché parteciperà anche alla produzione dell'80% del target di 5 GW di idrogeno low carbon annunciato dal Paese sempre al 2030 per un'ulteriore decarbonizzazione dei trasporti, dell'industria e delle utenze anche domestiche dell'intera area.

Inoltre, nel novembre 2021, Eni ha presentato all'Autorità inglese per le attività petrolifere nel Paese (OGA) una richiesta per l'ottenimento di una nuova licenza per la possibile realizzazione di un progetto di stoccaggio di CO2 nei giacimenti offshore esausti di Eni nella licenza di Hewett, dove la produzione è terminata nel 2020, per lo sviluppo futuro dell'area di Bacton come hub per la produzione di idrogeno.

In linea con una razionalizzazione del portafoglio progetti di CCS nel Regno Unito e con l'obiettivo di valorizzare asset upstream operati, nel 2021 Eni ha annunciato l'uscita dai progetti Net Zero Teesside (Eni 20%) e North Endurance Partnership (Eni 16,7%) in corso di sviluppo con altri par tner del settore Oil & Gas.

Le altre attività di sviluppo dell'anno hanno riguardato: (i) programma di ottimizzazione della produzione, attività manutentive e di asset integrity nel campo operato di Liverpool Bay; (ii) la perforazione di pozzi di infilling e attività manutentive nei campi di Elgin/Franklin e J-Area; e (iii) le attività di abbandono a progetto nella Hewett Area.

Esplorazione Eni partecipa in 9 blocchi esplorativi con quote comprese tra il 16% e il 100%, 2 dei quali operati.

Nel gennaio 2021 è stato acquisito l'operatorship con una quota del 100% della licenza esplorativa P2511 nel Mare del Nord. Successivamente è stata finalizzata un'operazione di farm-out del 50%.

L'attività esplorativa ha avuto esito positivo con i pozzi Talbot Appraisal (Eni 33%) e Jade South (Eni 7%). Lo sviluppo delle scoperte farà leva sulle facility produttive presenti nell'area.

AFRICA SETTENTRIONALE

ALGERIA

Eni è presente in Algeria dal 1981; nel 2021 la produzione di petrolio e gas in quota Eni è stata di 85 mila boe/giorno.

La superficie complessiva sviluppata e non sviluppata è di 10.791 chilometri quadrati (4.765 chilometri quadrati in quota Eni). L'attività è concentrata nel deserto di Bir Rebaa, nell'area centro orientale del Paese, nei seguenti blocchi di esplorazione e sviluppo, operati da Eni: (i) i Blocchi 403a/d (Eni dal 65% al 100%); (ii) il Blocco ROM Nord (Eni 35%); (iii) i Blocchi 401a/402a (Eni 55%); (iv) il Blocco 403 (Eni 50%); (v) il Blocco 405b (Eni 75%); e (vi) i Blocchi di Sif Fatima II, Zemlet El Arbi e Ourhoud II, nel bacino del Berkine Nord (Eni 49%). Inoltre, Eni partecipa nei blocchi non operati 404 e 208 con una quota del 12,25%.

Nel corso del 2021 Eni e Sonatrach hanno firmato diversi accordi negli ambiti dell'esplorazione e produzione, ricerca e sviluppo e decarbonizzazione. In particolare: (i) rilancio delle attività di esplorazione e sviluppo nella regione del bacino del Berkine, anche attraverso la realizzazione di un hub di sviluppo del gas e del petrolio in sinergia con le installazioni esistenti di MLE-CAFC. Nel marzo 2022 è stata ratificata l'assegnazione di un nuovo PSC nel prolifico bacino del Berkine South (Eni 49%, operatore); (ii) è stato firmato un Memorandum d'Intesa per lo sviluppo di iniziative congiunte nel settore delle nuove tecnologie, delle energie rinnovabili, dell'idrogeno, della cattura, utilizzo e stoccaggio della CO2 , della bioraffinazione, e di molteplici altre iniziative in linea con l'impegno di Eni verso il raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050.

Nell'aprile 2022 facendo leva sulle consolidate relazioni con il paese è stato definito un accordo quadro finalizzato a rafforzare le operazioni congiunte nel settore upstream con l'obiettivo di aumentare i flussi di export di gas naturale verso l'Europa.

Le attività di esplorazione e produzione Eni in Algeria sono regolate da contratti di Production Sharing Agreement (PSA) e di concessione.

Blocchi 403a/d e ROM Nord

Produzione Nel 2021 l'area ha fornito circa il 17% della produzione in quota Eni nel Paese, principalmente dai giacimenti HBN, ROMN, ROM e satelliti. La produzione di ROMN, ROM e satelliti (ZEA, ZEK e REC) è raccolta presso la Central Production Facilities (CPF) di ROM e inviata all'impianto di trattamento di BRN per il trattamento finale; la produzione del campo HBN è trattata nel centro olio HBNS operato dal Groupement Berkine.

Sviluppo Nell'anno sono state eseguite attività per ottimizzazione della produzione e interventi di workover sul campo di ZEA.

Blocchi 401a/402a

Produzione Nel 2021 l'area ha fornito circa il 16% della produzione Eni nel Paese, principalmente dai giacimenti ROD/SFNE e satelliti. Sviluppo Nell'anno sono state eseguite attività per ottimizzazione della produzione.

Blocco 403

Produzione Nel 2021 l'area ha fornito circa l'11% della produzione Eni nel Paese, principalmente dai giacimenti BRN, BRW e BRSW. La produzione è trattata dall'impianto di MLE nel Blocco 405b. Sviluppo Nell'anno sono state eseguite attività per ottimizzazione della produzione sui campi BRN e BRW.

Blocco 405b

Produzione Nel 2021 l'area ha fornito circa il 10% della produzione Eni nel Paese dal progetto MLE-CAFC. L'export della produzione avviene attraverso quattro pipeline collegate al network del Paese. Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato interventi di ottimizzazione della produzione.

Blocco 404

Produzione Nel 2021 l'area ha fornito circa il 16% della produzione Eni nel Paese, principalmente dai giacimenti HBN HBNS e Ourhoud.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato interventi di ottimizzazione della produzione.

Blocco 208

Produzione Nel 2021 il blocco ha fornito circa il 14% della produzione Eni nel Paese, principalmente dal giacimento El Merk. La produzione è trattata presso un impianto della capacità di 17 milioni di metri cubi/giorno di gas e con due treni di trattamento olio da 65 mila barili/giorno ciascuno.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato interventi di manutenzione.

Blocchi Sif Fatima II, Ourhoud II e Zemlet El Arbi

Produzione Nel 2021 l'area ha fornito circa il 16% della produzione Eni nel Paese, principalmente dall'area Berkine Nord. La produzione è trattata presso l'impianto di MLE nel Blocco 405b.

Esplorazione Nel marzo 2022 l'attività esplorativa ha avuto esito positivo con la scoperta ad olio e gas associato di HDLE nella concessione Zemlet el Arbi (Eni 49%). La nuova scoperta si stima contenere circa 140 milioni di barili di olio in posto. Il pozzo è localizzato nei pressi degli impianti di trattamento del giacimento di Bir Rebaa Nord, che consentirà uno sviluppo fast track della scoperta.

LIBIA

Eni è presente in Libia dal 1959. Nel 2021 la produzione in quota Eni è stata di 168 mila boe/giorno. L'attività è condotta nell'offshore mediterraneo di fronte a Tripoli e nel deserto libico per una superficie complessiva sviluppata e non sviluppata di 26.636 chilometri quadrati (13.294 chilometri quadrati in quota Eni). L'attività di esplorazione e sviluppo è raggruppata in 6 aree contrattuali; onshore: (i) Area A, comprendente l'ex Concessione 82 (Eni 50%); (ii) Area B, ex Concessione 100 (Bu-Attifel) e il Blocco NC 125 (Eni 50%); (iii) Area E, con il giacimento El Feel (Eni 33,3%); e (iv) Area D, con il Blocco NC 169, nell'ambito del Western Libyan Gas Project (Eni 50%); offshore: (i) Area C, con il giacimento a olio di Bouri (Eni 50%); ed (ii) Area D, con il Blocco NC 41, parte del Western Libyan Gas Project (Eni 50%).

Le attività Eni in Libia sono regolate da contratti di EPSA.

La Libia è uno dei Paesi di presenza Eni maggiormente esposti al rischio geopolitico. Il Paese ha attraversato un lungo periodo di instabilità politico-sociale e di tensioni interne conseguenti alla rivoluzione armata del 2011 e al cambio del regime di allora, compromettendo a più riprese la regolarità e la sicurezza delle operazioni dell'Eni nel Paese. Da settembre 2020 la situazione è migliorata grazie a un accordo di pacificazione nel Paese che ha consentito la ripresa di tutte le attività operative fatta eccezione per gli impegni esplorativi sui quali persiste lo stato di Forza Maggiore. Questa nuova fase di stabilizzazione ha caratterizzato buona parte del 2021 anche grazie alla formazione di un nuovo Governo di Unità Nazionale con l'obiettivo di portare il Paese ad elezioni entro la fine del 2021. Purtroppo, il processo elettorale è stato rimandato a data da definire, riportando oggi il Paese in una situazione di incertezza politica e sociale. Per cui il management ritiene che la situazione geopolitica della Libia continuerà a costituire un fattore di rischio e d'incertezza. Per maggiori informazioni si veda la Relazione Finanziaria Annuale 2021.

TUNISIA

Eni è presente in Tunisia dal 1961; nel 2021 la produzione in quota Eni è stata di 9 mila boe/giorno. L'attività è concentrata nelle aree desertiche del sud e nell'offshore mediterraneo di fronte a Hammamet, per una superficie complessiva sviluppata di 6.112 chilometri quadrati (2.187 chilometri quadrati in quota Eni).

Le attività di esplorazione e produzione di Eni nel Paese sono regolate da contratti di concessione.

Produzione La produzione è fornita dalle seguenti concessioni operate: offshore Maamoura e Baraka (Eni 49%); onshore Adam (Eni 25%), Oued Zar (Eni 50%), Djebel Grouz (Eni 50%), MLD (Eni 50%) ed El Borma (Eni 50%).

Sviluppo Le attività dell'anno hanno riguardato principalmente la perforazione e la messa in produzione di un pozzo addizionale nella concessione MLD.

EGITTO

Eni è presente in Egitto dal 1954; nel 2021 la produzione di idrocarburi è stata di 360 mila boe/giorno in quota Eni, rappresentando il 21% della produzione annuale Eni di idrocarburi. Eni opera su una superficie complessiva sviluppata e non sviluppata di 18.712 chilometri quadrati (6.776 chilometri quadrati in quota Eni). I principali asset Eni nel Paese sono: (i) il blocco Shorouk (Eni 50%) nell'offshore del Mediterraneo con il giacimento giant a gas di Zohr; (ii) la concessione del Sinai, principalmente i giacimenti Belayim Marine-Land ed Abu Rudeis (Eni 100%); (iii) nel Deserto Occidentale le concessioni Meleiha (Eni 76%), South West Meleiha (Eni 100%), Ras Qattara (Eni 75%) e West Abu Gharadig (Eni 45%); e (iv) le concessioni di Baltim (Eni 50%), Nile Delta (Eni 75%), North Port Said (Eni 100%), West Razzak (Eni 100%) e Temsah (Eni 50%). Inoltre, Eni partecipa nelle concessioni in produzione di Ras el Barr (Eni 50%) e South Ghara (Eni 25%).

Nel luglio 2021 è stato firmato un accordo con le società di Stato dell'energia, dell'elettricità e del gas per valutare la fattibilità tecnica ed economica della produzione di idrogeno verde e di idrogeno blu in sinergia con lo stoccaggio di CO2 in giacimenti esausti di gas naturale.

Nel gennaio 2022, Eni si è aggiudicata cinque nuove licenze esplorative, quattro delle quali operate, nell'offshore e onshore egiziano, a seguito della positiva partecipazione al bando Egypt International Bid Round for Petroleum Exploration and Exploitation 2021. Le licenze sono distribuite nei bacini di maggior interesse per Eni: Mediterraneo Orientale, Deserto Occidentale e Golfo di Suez, per una superficie totale di circa 8.410 chilometri quadrati.

Nell'aprile 2022 con la società di Stato egiziana EGAS è stato concordato di valorizzare le riserve locali di gas incrementando le attività nelle concessioni gestite congiuntamente e attraverso l'esplorazione near-field, con l'obiettivo di incrementare la produzione e le esportazioni di gas verso l'Italia attraverso l'impianto di liquefazione di Damietta sino ad un livello di 3 miliardi di metri cubi nel 2022.

Le attività di esplorazione e produzione di Eni in Egitto sono regolate da contratti di Production Sharing Agreement.

Blocco Shorouk

Produzione La produzione dell'area è fornita dal campo di Zohr. Nel 2021 il giacimento ha raggiunto il livello produttivo pari a circa 183 mila boe/giorno in quota Eni.

Sviluppo Le attività relative allo sviluppo della produzione del progetto Zohr hanno riguardato: (i) attività di EPCI (engineering, procurement, construction & installation) per la realizzazione di nuove facility sottomarine e di due nuove unità di trattamento della capacità di 6.000 barili/giorno per la gestione e il recupero dell'acqua di produzione. È allo studio la realizzazione di ulteriori tre unità della capacità di 9.000 barili/giorno; e (ii) il proseguimento delle attività di drilling di sviluppo con il completamento di due pozzi produttori che saranno avviati in produzione nel corso del 2022.

Nell'ambito delle iniziative di social responsibility proseguono i programmi definiti dal Memorandum of Understanding firmato nel 2017. L'accordo, che affianca le attività di sviluppo del progetto Zohr, definisce due diversi programmi di intervento da realizzarsi entro il 2024. Il primo, già completato, include la ristrutturazione della clinica di El Garabaa, nei pressi delle facility produttive onshore di Zohr, e la fornitura di tutte le necessarie attrezzature medico-sanitarie. Il secondo programma, per un valore complessivo di \$20 milioni, include iniziative di supporto socio-economico, sanitario e formazione, a favore delle comunità locali. In particolare: (i) a seguito del completamento del centro di assistenza sanitaria nell'area di Port Said, nel corso del 2021 è stata avviata la fase 2 del programma. Le attività previste includono l'equipaggiamento dell'ospedale, la formazione del personale sanitario e campagne di sensibilizzazione sanitaria; (ii) con la realizzazione di un centro giovanile completato nel 2020, sono state avviate le iniziative di formazione che saranno realizzate da Eni. In particolare, è stata avviata la Zohr Applied Technology School in partenariato con El Sewedy Electric Foundation ed in coordinamento con le autorità locali. Sono stati avviati i lavori civili di ristrutturazione delle infrastrutture che sono stati completati nel corso dei primi mesi del 2022; e (iii) alla fine del 2021 si sono concluse le attività d'identificazione di un programma di educazione tecnica. L'avvio delle attività formative è previsto nel corso del 2022.

Sinai

Produzione La produzione dell'area è stata di circa 68 mila barili/giorno (52 mila barili/giorno in quota Eni) ed è fornita principalmente dai giacimenti Belayim Marine, Belayim Land e Abu Rudeis.

Sviluppo Nel corso del 2021 le attività di sviluppo hanno riguardato: (i) il completamento di attività di drilling di sviluppo e conseguente start-up produttivo nelle aree in produzione nonché programmi di ottimizzazione della produzione attraverso attività di work-over; (ii) un programma di Asset Integrity con diverse iniziative per migliorare la sicurezza impiantistica e il mantenimento degli standard ambientali; (iii) l'avvio delle attività di studio per la messa in opera di un campo fotovoltaico da 15 MW nell'area del giacimento di Abu Rudeis al fine di abbattere contemporaneamente i costi di energia elettrica dalla rete nazionale e le relative emissioni di CO2 . Lo start-up è previsto entro la fine del 2022.

Esplorazione L'attività esplorativa ha avuto esito positivo con le scoperte near-field con il pozzo esplorativo mineralizzato a olio di BLSE 1 e conseguente start-up attraverso il collegamento alle facility produttive esistenti.

North Port Said

Produzione Nel 2021 la produzione della concessione è stata di circa 13 mila boe/giorno (circa 9 mila boe/giorno in quota Eni). Parte della produzione della concessione è destinata all'impianto di proprietà United Gas Derivatives Co (Eni 33,33%) con una capacità di trattamento di 37 milioni di metri cubi di gas/giorno e una produzione annua di circa 159 mila tonnellate di propano, 97 mila tonnellate di GPL e circa 1.057 milioni di barili di condensati.

Baltim

Produzione Nel 2021 la produzione della concessione è stata di circa 91 mila boe/giorno (circa 29 mila boe/giorno in quota Eni). Sviluppo Le attività in corso hanno riguardato un programma di drilling di sviluppo.

Nile Delta

Produzione La produzione è fornita principalmente dal progetto Nidoco NW e satelliti nell'ambito della Great Nooros Area, nella concessione Abu Madi West (Eni 75%), che nel 2021 ha prodotto circa 90 mila boe/giorno (circa 44 mila boe/giorno in quota Eni).

Ras el Barr

Produzione Nel 2021 la produzione dell'area è stata di circa 19 mila boe/giorno (circa 11 mila boe/giorno in quota Eni), principalmente gas proveniente dai giacimenti Ha'py e Seth.

El Temsah

Produzione La concessione comprende principalmente i campi di Tuna, Temsah e Denise, la cui produzione nel 2021 è stata di circa 14 mila boe/giorno (circa 5 mila boe/giorno in quota Eni).

Deserto Occidentale

Produzione L'area comprende le concessioni produttive di Meleiha, Meleiha Deep, South West Meleiha, Ras Qattara, West Abu Gharadig, East Kanays e West Razzak che nel 2021 hanno prodotto circa 42 mila boe/giorno (circa 21 mila boe/giorno in quota Eni).

Nel giugno 2021, è stato firmato con l'Egyptian General Petroleum Corporation (EGPC) e Lukoil un accordo per l'unione e l'estensione al 2036, con la possibilità di ulteriore prolungamento al 2041, delle concessioni delle aree contrattuali di Meleiha e Meleiha Deep. L'accordo permetterà di valorizzare, attraverso condizioni

contrattuali migliorative, le considerevoli risorse dell'area, aggiungendo nuovo potenziale esplorativo. Inoltre, la costruzione di un nuovo impianto di trattamento del gas, che sarà connesso alle facility produttive esistenti, offrirà la possibilità di sviluppare ulteriormente le riserve dell'area.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato il completamento di attività di drilling di sviluppo e conseguente start-up produttivo nelle aree in produzione nonché programmi di ottimizzazione della produzione attraverso attività di work-over.

Esplorazione L'attività esplorativa ha avuto esito positivo: (i) nel 2021 con 8 pozzi esplorativi di successo mineralizzati a olio e gas naturale e già avviati in produzione; (ii) nell'aprile 2022 con nuove scoperte ad olio e gas nei pressi della concessione di Meleiha già allacciate agli impianti di estrazione esistenti. Le nuove scoperte confermano il positivo track-record dell'esplorazione di Eni nel Paese grazie al continuo progresso tecnologico raggiunto nelle attività esplorative, consentendo inoltre di valorizzare il potenziale minerario anche in aree produttive mature.

Egitto GNL

Eni partecipa nell'impianto di liquefazione del gas naturale di Damietta della capacità di 5,2 milioni di tonnellate annue di GNL, corrispondenti alla carica di circa 8 miliardi di metri cubi di gas/anno.

AFRICA SUB-SAHARIANA

ANGOLA

Eni è presente in Angola dal 1980; nel 2021 la produzione in quota Eni è stata di 120 mila boe/giorno. L'attività è concentrata nell'offshore convenzionale e profondo per una superficie complessiva sviluppata e non sviluppata di 33.429 chilometri quadrati (10.810 in quota Eni).

Il principale asset nel Paese è il Blocco 15/06 (Eni 36,84%, operatore), situato nelle acque profonde angolane, con i progetti West Hub ed East Hub, entrambi rispettivamente in produzione dal 2014 e 2017. Altri blocchi produttivi partecipati da Eni sono: (i) il Blocco 0 (Eni 9,8%) in Cabinda nel nord del Paese; (ii) il Blocco 3 e 3/05-A (Eni 12%) nell'offshore del Paese; (iii) il Blocco 14 (Eni 20%) nell'offshore profondo a ovest del Blocco 0; (iv) il Blocco 14K/A IMI (Eni 10%); e (v) il Blocco 15 (Eni 18%) nell'offshore profondo.

Nel marzo 2022, firmato l'accordo con BP per la costituzione di Azule Energy, una nuova business combination a controllo congiunto dei rispettivi portafogli upstream nel Paese, che segue il memorandum d'intesa (MoU) non vincolante di maggio 2021. In particolare, la nuova società potrà generare significative sinergie operative, perseguire un ambizioso piano di investimenti e aumentare il tasso di crescita nell'area. L'operazione evidenzia l'impegno di entrambe le società a continuare a sviluppare il potenziale del settore upstream del Paese e nel contempo supportare il processo di transizione energetica attraverso lo sviluppo di progetti a gas e nell'ambito delle energie rinnovabili. Il closing dell'operazione è soggetta a determinate condizioni sospensive, tra cui l'approvazione da parte delle autorità locali preposte.

Nell'ottobre 2021 Eni ha firmato un protocollo d'intesa con ANPG e Sonangol per lo sviluppo congiunto di progetti di economia circolare e di decarbonizzazione, relativi in particolare a colture su scala industriale non in competizione con la filiera agroalimentare per fornire feedstock al sistema di bioraffinazione Eni.

Nel dicembre 2021, è stata conseguita la FID dei campi di Quiluma & Maboqueiro nell'ambito del primo sviluppo del New Gas Consortium (Eni 25,6%). Il progetto prevede due piattaforme offshore, un impianto onshore di trattamento gas e il collegamento all'impianto A-LNG per la commercializzazione del gas, attraverso carichi di GNL, e condensati.

Nel 2021 è stata raggiunta la FID e la firma del contratto di ingegneria, approvvigionamento e costruzione (EPC) per la prima fase del progetto fotovoltaico di Caraculo, situato nella provincia di Namibe. Il progetto segue la firma del protocollo d'intenti con la compagnia di stato Sonangol nel 2019 che includeva la costituzione della società a controllo paritetico Solenova per lo sviluppo di progetti di energia rinnovabile. L'avvio dell'impianto è previsto nel quarto trimestre 2022 con una capacità di 25 MW, incrementabili in una ulteriore fase fino a raggiungere una capacità totale di 50 MW. Il progetto consentirà di limitare il consumo di gasolio per la generazione di elettricità, riducendo di conseguenza le emissioni di gas serra (GHG) e contribuendo al processo di transizione energetica del Paese. Le attività in programma prevedono anche diverse iniziative nell'ambito dell'accesso all'energia e all'acqua, salute e istruzione.

I programmi e le iniziative di sviluppo locale sono proseguiti nell'anno, in particolare: (i) il progetto integrato South West nelle province di Huila e Namibe a supporto delle comunità locali colpite dalla siccità; (ii) nell'ambito dell'accesso all'energia, con interventi di elettrificazione di centri di salute con l'installazione di pannelli solari; (iii) un programma di sviluppo agricolo nell'area di Cabinda in collaborazione con le istituzioni locali; (iv) continuo supporto all'iniziativa di Halo Trust per lo sminamento dei terreni nella provincia di Benguela; e (v) diverse iniziative nell'ambito della salute nelle aree di Luanda, Cabinda e Zaire che prevedono programmi di formazione del personale sanitario nonché la fornitura di attrezzature e materiale medico.

Le attività di esplorazione e produzione di Eni in Angola sono regolate da contratti di concessione e da Production Sharing Agreement.

Blocco 15/06

Produzione La produzione del blocco è fornita dai due progetti West Hub ed East Hub, che nel 2021 hanno prodotto 113 mila boe/giorno (51 mila boe/giorno in quota Eni). Lo schema di sviluppo dei due progetti West Hub ed East Hub prevede l'allacciamento sequenziale alle due FPSO delle numerose scoperte dell'area a sostegno del plateau produttivo.

Sono stati raggiunti gli start-up produttivi: (i) nel 2021, del campo di Cuica, a soli 4 mesi dalla scoperta, e di Cabaça North attraverso la FPSO Armada Olombendo con l'obiettivo di incrementare e sostenere il plateau produttivo dell'area; (ii) nel febbraio 2022, del progetto di Ndungu Early Production attraverso il collegamento alla FPSO Ngoma, progettata per avere una capacità di trattamento di circa 100 mila barili/giorno e caratterizzata da una filosofia operativa zero process flaring e zero water discharge anche grazie agli upgrade di impianto effettuati nel 2021 per minimizzare le emissioni, in linea con la strategia di decarbonizzazione di Eni per l'azzeramento delle emissioni.

Gli start-up produttivi raggiunti confermano il successo della campagna di esplorazione ILX (Infrastucture Led Exploration) condotta nel Blocco, che attraverso l'applicazione di uno sviluppo modulare e semplificato consente un rapido time-to-market delle scoperte effettuate.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato il progetto di Agogo Early Production Phase 2, con l'avvio delle attività per la realizzazione delle facility sottomarine necessarie. Il futuro programma di sviluppo di Agogo prevede anche una fase di full field development che include la realizzazione di una ulteriore FPSO. In particolare, sono stati completati gli studi di concept definition, le attività di FEED e sono state avviate le procedure per l'assegnazione dei contratti principali.

Esplorazione L'attività esplorativa ha avuto esito positivo: (i) nel 2021 con la scoperta a olio di Cuica-1 nell'area di sviluppo di Cabaça, che consentirà di allungare la vita utile della FPSO che opera il blocco; e (ii) nel marzo 2022 con il pozzo di delineazione Ndungu-2 che consente di incrementare la stima delle risorse del giacimento fino a 800-1.000 milioni di boe in posto.

Blocco 0

Produzione Nel 2021 la produzione del blocco è stata di 205

mila boe/giorno (20 mila boe/giorno in quota Eni) fornita principalmente dai giacimenti Takula, Malongo, Banzala e Mafumeira nell'Area A (13 mila boe/giorno in quota Eni) e dai giacimenti di Bomboco, Kokongo, Lomba, N'Dola, Nemba e Sanha nell'Area B (7 mila barili/giorno in quota Eni). Il gas associato alla produzione del Blocco 0 è inviato, attraverso il gasdotto Congo River Crossing, all'impianto di liquefazione A-LNG (v. di seguito) ed in parte fornito al mercato domestico, per la generazione elettrica nella regione di Cabinda.

Nel dicembre 2021 è stata conseguita l'estensione ventennale del Blocco 0, con termine della scadenza al 2050.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato: (i) il progetto Sanha Lean Gas Connection and Booster Gas Compressor con l'obiettivo di incrementare la produzione del gas associato del Blocco 0 da destinare all'impianto di liquefazione A-LNG; (ii) lo sviluppo del giacimento di Lifua-A, con la realizzazione di facility offshore. Lo start-up è previsto nel 2022; e (iii) le attività di FEED dei progetti South Ndola e Sanha-Mafumeira connector che prevedono la realizzazione delle facility di trasporto per la messa in produzione delle riserve residuali dell'area.

Blocco 3 e 3/05-A

Produzione Il Blocco è suddiviso in tre aree produttive offshore. Il petrolio è inviato alla nave di stoccaggio Palanca FSO per l'esportazione. Nel 2021 la produzione complessiva dell'area è stata di 21 mila boe/giorno (2 mila boe/giorno in quota Eni).

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato l'avvio delle attività di FEED del progetto Punja.

Blocchi 14 e 14K/A IMI

Produzione Nel 2021 i blocchi hanno prodotto circa 59 mila boe/ giorno (9 mila boe/giorno in quota Eni). I principali giacimenti in produzione sono Landana e Tombua nonché Benguela-Belize/ Lobito-Tomboco e Lianzi. Il gas associato prodotto nell'area viene trasportato attraverso il gasdotto Congo River Crossing all'impianto di liquefazione A-LNG (v. di seguito).

Blocco 15

Produzione Nel 2021 il blocco ha prodotto circa 163 mila boe/ giorno (18 mila boe/giorno in quota Eni). I principali giacimenti in produzione sono: (i) Hungo/Chocalho, avviati nel 2004, e Marimba avviato nel 2007 attraverso l'FPSO di Kizomba A; (ii) Kissanje/ Dikanza, avviati nel 2005 con l'FPSO Kizomba B; (iii) Saxi/Batuque e Mondo avviati nel 2008 per mezzo di due FPSO aggiuntive; (iv) Clochas e Mavacola avviati nel 2012 con il progetto Kizomba Satellite Fase 1; e (v) Bavuca, Kakocha e Mondo South avviati nel 2015 con il progetto Kizomba Satellite Fase 2.

Angola GNL

Eni partecipa con la quota del 13,6% nel consorzio Angola LNG (ALNG) che gestisce un impianto di liquefazione, presso Soyo, con una capacità di trattamento di circa 10 miliardi di metri cubi/ anno di feed gas e di liquefazione di 5,2 milioni di tonnellate/anno di GNL. La produzione nel corso del 2021 è stata di circa 20 mila boe/giorno in quota Eni.

CONGO

Eni è presente in Congo dal 1968. La produzione in quota Eni nel 2021 è stata di 70 mila boe/giorno. L'attività è condotta nell'offshore convenzionale e profondo di fronte a Pointe-Noire e nell'area di Koilou nell'onshore per una superficie sviluppata e non sviluppata di 2.484 chilometri quadrati (1.306 in quota Eni).

Nell'ottobre 2021 Eni ha firmato un Memorandum d'Intesa con le autorità del Paese per lo sviluppo congiunto di progetti di economia circolare e di decarbonizzazione, relativi in particolare a colture di ricino su scala industriale non in competizione con la filiera agroalimentare per fornire feedstock alle bioraffinerie Eni.

Nell'aprile 2022 facendo leva sulle consolidate relazioni con il paese è stato definito un accordo quadro finalizzato a rafforzare le operazioni congiunte nel settore upstream con l'obiettivo di aumentare i flussi di export di gas naturale verso l'Europa. In particolare l'aumento della la produzione di gas nel Paese farà leva anche sullo sviluppo di un progetto GNL con avvio previsto nel 2023 e capacità a regime di oltre oltre 4,5 miliardi di metri cubi / anno (v.di di seguito).

Le attività di esplorazione e produzione di Eni in Congo sono regolate da Production Sharing Agreement.

Produzione La produzione è fornita principalmente dai giacimenti operati di Nené Marine e Litchendjili (Eni 65%), Zatchi (Eni 55,25%), Loango (Eni 42,5%), Ikalou (Eni 85%), Djambala (Eni 50%), Foukanda e Mwafi (Eni 58%), Kitina (Eni 52%), Awa Paloukou (Eni 90%), M'Boundi (Eni 83%) e Kouakouala (Eni 74,25%) con una produzione nel 2021 di circa 81 mila boe/giorno (60 mila boe/giorno in quota Eni). I giacimenti non operati situati nei permessi produttivi Pointe-Noire Grand Fond (Eni 29,75%) e Likouala (Eni 35%) hanno fornito complessivamente circa 29 mila boe/giorno (10 mila boe/giorno in quota Eni).

Nel corso del 2021 in linea con la strategia Eni di razionalizzazione del portafoglio produttivo, sono stati rilasciati gli asset operati di Loango II (Eni 42,5%) e Zatchi II (Eni 55,25%), con effetto 1 gennaio 2022.

Sviluppo Le attività dell'anno hanno riguardato: (i) nell'ambito di possibili sviluppi di progetti GNL, il PSA del permesso produttivo Marine XII è stato emendato per includere un nuovo regime fiscale ad essi dedicato. In particolare, sono in corso gli studi per sviluppo fast-track del progetto di valorizzazione del gas associato e non associato sia per la produzione di energia elettrica per il mercato domestico sia per l'esportazione di GNL, anche con l'obiettivo di supportare il target dello zero routine flaring. Il progetto per l'esportazione del GNL prevede lo sviluppo modulare e per fasi con un ridotto time-to-market. Lo start-up è previsto nel 2023 e una capacità a regime di oltre 4,5 miliardi di metri cubi/anno; (ii) l'ulteriore fase di sviluppo del giacimento in produzione Nené-Banga nel blocco Marine XII, con la costruzione della nuova piattaforma produttiva. Lo start-up è previsto nella seconda metà del 2022; (iii) nell'ambito dei programmi culturali a sostegno delle comunità locali, si è proseguito nella realizzazione del Centro di ricerca a Oyo, che si prevede di inaugurare e rendere operativo già nel 2022; e (iv) sono proseguite le attività della seconda fase del Progetto Integrato Hinda con iniziative a supporto dello sviluppo economico, agricolo, accesso all'acqua, programmi di istruzione e progetti per lo sviluppo dei servizi sanitari; e (v) il programma CATREP a sostegno dell'economia agricola locale, attraverso iniziative nell'applicazione di tecniche agronomiche innovative con l'obiettivo di integrare i produttori locali all'interno della filiera a supporto del Memorandum d'Intesa di agri-biofeedstock firmato nel 2021.

GHANA

Eni è presente in Ghana dal 2009. L'attività è concentrata nell'offshore profondo del Paese su di una superficie sviluppata e non sviluppata di 1.156 chilometri quadrati (495 chilometri quadrati in quota Eni). Eni è operatore con una quota del 44,44% del permesso Offshore Cape Three Points (OCTP), regolato da un accordo di concessione e con una quota del 42,47% nella licenza esplorativa offshore Cape Three Points Block 4.

Produzione La produzione dell'anno è stata di 36 mila boe/giorno in quota Eni fornita dal progetto operato OCTP. L'OCTP è l'unico progetto di sviluppo di gas non associato in acque profonde interamente dedicato al mercato domestico nell'Africa Sub-Sahariana e garantirà al Ghana 15 anni di forniture affidabili di gas ad un prezzo competitivo, dando un contributo sostanziale all'accesso all'energia e allo sviluppo economico del Paese. Il progetto è stato sviluppato in conformità ai requisiti più stringenti in materia ambientale, zero gas flaring e reiniezione dell'acqua prodotta.

Sviluppo Le attività dell'anno hanno riguardato un programma di ottimizzazione della produzione per contrastare il declino naturale del giacimento OCTP.

Esplorazione L'attività esplorativa ha avuto esito positivo con la scoperta di Eban nella licenza esplorativa offshore Cape Three Points Block 4, in prossimità dell'hub produttivo di Sankofa.

MOZAMBICO

Eni è presente in Mozambico dal 2006 a seguito dell'acquisizione del blocco Area 4 nel bacino offshore di Rovuma, localizzato nell'area settentrionale del Paese. Si tratta di una nuova frontiera nell'industria mondiale degli idrocarburi grazie alle straordinarie scoperte di gas che sono state realizzate a fronte di un'intensa campagna esplorativa nell'arco di soli 3 anni. Ad oggi sono state accertate risorse in posto pari a circa 2.400 miliardi di metri cubi.

Nel febbraio 2022, Eni e il Ministero dell'Agricoltura e dello

Sviluppo Rurale della Repubblica del Mozambico hanno firmato un accordo per la cooperazione e lo sviluppo di progetti agricoli nel Paese, finalizzati alla produzione di semi oleaginosi e oli vegetali da utilizzare come agro-biofeedstock per la produzione di biocarburanti.

Sviluppo Le attività di sviluppo di Area 4 (Eni 25%) nell'offshore riguardano il progetto a gas di Coral South, e le scoperte a gas del Mamba Complex dove Eni è operatore della fase upstream ed ExxonMobil della fase midstream (liquefazione).

Le attività relative al progetto sanzionato di Coral South prevedono la realizzazione di un impianto galleggiante per il trattamento, la liquefazione, lo stoccaggio e l'export del gas con una capacità di circa 3,4 milioni di tonnellate all'anno di GNL, alimentato da 6 pozzi sottomarini. Il gas liquefatto sarà venduto dai concessionari di Area 4 alla BP sulla base di un contratto long-term della durata di venti anni con opzione di estensione di ulteriore dieci anni. Le attività di sviluppo del progetto sono in via di completamento. Lo start-up è previsto entro la fine del 2022.

Per le scoperte del Mamba Complex, il progetto Rovuma LNG prevede lo sviluppo di una parte delle riserve a cavallo con Area 1 (riserve straddled) attraverso un piano indipendente ma coordinato con l'operatore dell'Area 1 (TotalEnergies), a cui si aggiungono parte delle riserve non straddled. Il progetto iniziale prevede la realizzazione di due treni di liquefazione onshore, alimentati da 24 pozzi sottomarini, per il trattamento, la liquefazione del gas, lo stoccaggio e l'export del GNL della capacità di circa 7,6 milioni di tonnellate all'anno ciascuno. Il piano di sviluppo è stato approvato, nel 2019, dalle competenti autorità del Paese. Gli operatori di Area 4 continuano le attività di revisione del progetto, anche attraverso la massimizzazione delle sinergie con Area 1, per ottimizzare i costi di sviluppo.

Nell'anno sono proseguite le iniziative Eni a sostegno della popolazione locale del Paese, tra cui: (i) programmi a supporto della scolarità primaria e infantile. In particolare, nella città di Pemba, sono stati completati i progetti infrastrutturali previsti e avviate le iniziative di formazione anche con l'erogazione di borse di studio; (ii) avviata la seconda fase del programma di accesso all'energia anche attraverso progetti di clean cooking; (iii) supporto alle popolazioni disagiate in particolare nella provincia di Cabo Delgado e nell'area di Maputo, anche attraverso aiuti alimentari; e (iv) nell'ambito del progetto di sviluppo Coral South, sono state avviate diverse iniziative, anche attraverso il coinvolgimento dei fornitori, con l'obiettivo di ampliare la forza lavoro e delle piccole e medie imprese locali.

NIGERIA

Eni è presente in Nigeria dal 1962; nel 2021 la produzione di idrocarburi in quota Eni è stata di 84 mila boe/giorno. L'attività è condotta su di una superficie sviluppata e non sviluppata di 27.964 chilometri quadrati (6.374 chilometri quadrati in quota Eni).

Nella fase di produzione/sviluppo Eni è operatore nell'onshore delle quattro Oil Mining Leases (OML) 60, 61, 62 e 63 (Eni 20%) e nell'offshore degli OML 125 (Eni 100%), OPL 245 (Eni 50%) e partecipa nell'OML 118 (Eni 12,5%). Attraverso la SPDC JV, la principale joint venture petrolifera del Paese, Eni partecipa con una quota del 5% in 17 blocchi onshore e in 1 blocco nell'offshore convenzionale, nonché con una quota del 12,86% in 2 blocchi nell'offshore convenzionale. Nella fase esplorativa Eni è operatore dell'OML 134 (Eni 100%) e OPL 2009 (Eni

nell'onshore. Inoltre, partecipa nell'OML 135 (Eni 12,5%). Nel gennaio 2021, Eni e gli altri partner dell'area hanno completato la cessione del blocco onshore in produzione e sviluppo OML 17 (Eni 5%).

49%) nell'offshore e dell'OPL 282 (Eni 90%) e OPL 135 (Eni 48%)

Nel 2021 è proseguita la collaborazione con la FAO (Food and Agriculture Organization) per promuovere l'accesso all'acqua pulita e sicura a favore delle comunità colpite da crisi umanitaria nelle aree del nord-est della Nigeria. In particolare, nel corso dell'anno sono stati realizzati interventi di manutenzione per garantire un uso sostenibile delle infrastrutture realizzate. Dal 2018, anno di avvio del programma, sono stati realizzati 22 pozzi alimentati da sistemi fotovoltaici, per uso domestico e per irrigazione, a beneficio di circa 67.000 persone. Nel marzo 2022, Eni e FAO, in collaborazione con NNPC, hanno completato e consegnato 11 impianti idrici alimentati da sistemi fotovoltaici negli Stati di Borno e Yobo, nel nord-est della Nigeria. Inoltre, sono proseguite le iniziative relative a: (i) progetti infrastrutturali, come la realizzazione di strade, scuole, centri di salute, opere di elettrificazione ed idriche; (ii) programmi formativi, anche attraverso l'erogazione di borse di studio; (iii) programmi di accesso all'energia; e (iv) il Green River Project a sostegno dei produttori locali.

L'attività Eni in Nigeria è regolata da Production Sharing Agreement e da contratti di concessione.

Blocchi OML 60, 61, 62 e 63

Produzione Le quattro licenze onshore hanno fornito nel 2021 circa 32 mila boe/giorno in quota Eni. La produzione di liquidi e gas è supportata dall'impianto di Obiafu-Obrikom della capacità di trattamento di circa 28 milioni di metri cubi/giorno di gas e dal terminale di carico a Brass con la capacità di stoccaggio di circa 3,5 milioni di barili di petrolio. Una parte significativa della produzione di gas delle quattro licenze è destinata all'impianto di liquefazione di Bonny Island N-LNG (v. di seguito). Parte della produzione di gas alimenta la centrale termoelettrica a ciclo combinato di Okpai.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato: interventi di ottimizzazione della produzione anche attraverso interventi di work-over.

Esplorazione L'attività esplorativa ha avuto esito positivo con il pozzo esplorativo Obiafu 42 mineralizzato a gas naturale e condensati.

Blocco OML 118

Produzione Nel 2021 il campo Bonga ha prodotto 12 mila boe/ giorno in quota Eni. La produzione è supportata da un'unità FPSO della capacità di trattamento di 225 mila boe/giorno e di 2 milioni di barili di stoccaggio. Il gas associato è convogliato su una piattaforma di raccolta situata sul campo EA e da qui inviato all'impianto di liquefazione di Bonny.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato interventi di ottimizzazione della produzione anche attraverso interventi di work-over.

Blocco OML 125

Produzione La produzione è fornita dal campo di Abo che nel 2020 ha prodotto circa 17 mila boe/giorno in quota Eni. La produzione è supportata da un'unità FPSO della capacità di trattamento di 40 mila boe/giorno e di 800 mila barili di stoccaggio.

SPDC Joint Venture (NASE)

Produzione Nel 2021, la produzione in quota Eni è stata pari a circa 22 mila boe/giorno.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato: (i) attività di ottimizzazione della produzione anche attraverso interventi di work-over nel campo a gas Kolo Creek nel blocco OML 28 (Eni 5%) e nel campo a olio di Forkados Yokri nel blocco OML 43 (Eni 5%); e (ii) la perforazione di 4 pozzi a olio nei Blocchi OML 79, 35 e 36 (Eni 5%) e 6 pozzi a gas nei blocchi OML 21 e 22 (Eni 5%) nei campi di Assa North ed Enhwe.

Nigeria GNL

Eni partecipa con il 10,4% nella società Nigeria LNG Ltd che gestisce l'impianto di liquefazione di gas naturale di Bonny, nella zona orientale del Delta del Niger. L'impianto ha una capacità produttiva di 22 milioni di tonnellate/anno di GNL, corrispondenti a circa 35 miliardi di metri cubi/anno di feed gas. Le forniture di gas all'impianto sono assicurate sulla base di un gas supply agreement dalle produzioni di tre joint venture SPDC JV (Eni 5%), TEPNG JV e della NAOC JV (Eni 20%). I volumi trattati dall'impianto nel corso del 2021 sono stati pari a circa 27 miliardi di metri cubi. La produzione di GNL è venduta in base a contratti di lungo termine sui mercati statunitense, asiatico ed europeo attraverso la flotta di metaniere della società Bonny Gas Transport, interamente posseduta dalla Nigeria LNG Ltd ed attraverso metaniere di terzi con vendita FOB.

KAZAKHSTAN

Eni è presente in Kazakhstan dal 1992, dove è co-operatore del giacimento in produzione di Karachaganak e partecipa al consorzio North Caspian Sea PSA responsabile delle operazioni del giacimento Kashagan. L'attività è condotta su di una superficie sviluppata e non sviluppata di 6.244 chilometri quadrati (1.947 chilometri quadrati in quota Eni).

Inoltre, Eni opera congiuntamente con la Società di Stato Kaz-Mu-

nayGas (KMG) il blocco Isatay (Eni 50%) nonché il blocco Abay (Eni 50%) a seguito degli accordi firmati nel luglio 2019. I blocchi si trovano nelle acque kazake del Mar Caspio.

KASHAGAN

Eni partecipa con il 16,81% nel North Caspian Sea Production Sharing Agreement (NCSPSA) che regola fino al 2041 i diritti di esplorazione, di sviluppo e di sfruttamento di un'area di circa 4.600 chilometri quadrati (775 chilometri quadrati in quota Eni) localizzata nella porzione settentrionale del Mar Caspio. Nell'area contrattuale è localizzato il giacimento giant Kashagan, scoperto nel 2000.

Produzione La produzione del giacimento nel 2021 è stata di 374 mila barili/giorno (circa 62 mila barili/giorno in quota Eni) e circa 12 milioni di metri cubi/giorno di gas naturale (circa 2 milioni di metri cubi/giorno in quota Eni). Il gas trattato è diretto alla compagnia di Stato nazionale KazTransGas e i volumi restanti sono utilizzati come fuel gas. Il gas non trattato (circa il 43%) è reiniettato nel giacimento. La produzione di liquidi è stabilizzata presso Bolashak per la successiva commercializzazione sui mercati occidentali attraverso il Caspian Pipeline Consortium (Eni 2%) e tramite la pipeline Atyrau-Samara.

Sviluppo Le attività di sviluppo del giacimento Kashagan sono focalizzate sul programma di espansione per fasi della capacità produttiva. La prima fase di sviluppo prevede un progressivo aumento fino a raggiungere i 450 mila barili di olio al giorno. Le attività in corso, sanzionate nel 2020, prevedono l'incremento della capacità di trattamento del gas associato attraverso: (i) la reiniezione in giacimento con l'upgrading delle facility esistenti; e (ii) per la restante parte dei volumi di gas associato, la consegna a una nuova unità di trattamento onshore gestita da terze parti, in via di realizzazione.

Inoltre, nel corso dell'anno è stata completata l'attività di riqualificazione con efficientamento energetico di una scuola nella regione del Turkestan, realizzata in partenariato con UNDP (United Nations Development Programme).

KARACHAGANAK

Localizzato onshore nella parte occidentale del Paese, Karachaganak (Eni 29,25%) è un giacimento giant che produce petrolio, condensati e gas naturale. Le operazioni condotte dal consorzio Karachaganak Petroleum Operating (KPO) sono regolate da un Production Sharing Agreement. Eni e Shell sono co-operatori.

Produzione La produzione di Karachaganak nell'anno è stata di 226 mila barili/giorno di liquidi (circa 40 mila barili/giorno in quota Eni) e 25 milioni di metri cubi/giorno di gas naturale (circa 5 milioni di metri cubi/giorno in quota Eni). L'attività operativa è condotta producendo liquidi (condensati e olio) dalle parti più profonde del giacimento e utilizzando circa il 45% del gas prodotto per la vendita alla centrale di Orenburg in Russia, ed il restante volume per la reiniezione nelle parti superiori del giacimento e per la produzione di fuel gas. La quasi totalità della produzione di liquidi è stabilizzata presso il Karachaganak Processing Complex (KPC) per la successiva commercializzazione sui mercati occidentali attraverso il Caspian Pipeline Consortium e tramite la pipeline Atyrau-Samara.

Sviluppo Nell'ambito dei progetti di ampliamento della capacità di trattamento gas degli impianti del giacimento di Karachaganak: (i) è stato completato il progetto Karachaganak Debottlenecking mentre è in corso di finalizzazione la realizzazione di una quarta unità di reiniezione gas; e (ii) prosegue il Karachaganak Expansion Project (KEP) per l'incremento in fasi della capacità di reiniezione di gas. Le prime attività del programma di sviluppo, sanzionate alla fine del 2020, includono la realizzazione di una sesta linea di iniezione, la perforazione di tre nuovi pozzi iniettori e una nuova unità di compressione gas. L'avvio è previsto nel 2024. Inoltre, il progetto prevede un'ulteriore fase con l'installazione di una nuova unità di trattamento e di un'ulteriore unità di compressione.

Prosegue l'impegno di Eni a sostegno delle comunità presso l'area del giacimento di Karachaganak. In particolare, continuano gli interventi in ambito di: (i) formazione professionale; (ii) realizzazione di asili e scuole, manutenzione di strade, costruzione di centri sportivi; (iii) supporto medico-sanitario anche attraverso la distribuzione di medicinali, a seguito dell'emergenza sanitaria conseguente alla pandemia COVID-19.

RESTO DELL'ASIA

EMIRATI ARABI UNITI

Eni è presente negli Emirati Arabi Uniti dal 2018. L'attività è condotta su di una superficie sviluppata e non sviluppata di 32.620 chilometri quadrati (18.771 chilometri quadrati in quota Eni). Nella fase di esplorazione Eni è operatore: (i) con una quota del 70% nei blocchi esplorativi 1, 2 e 3 nell'offshore di Abu Dhabi; (ii) con una quota del 75% nelle due concessioni onshore Area A e Area C; (iii) con una quota del 90% nel Blocco A offshore e nel Blocco 7 onshore nell'Emirato di Ras al Khaimah. Inoltre Eni partecipa con una quota del 50% nella concessione Area B nell'Emirato di Sharjah.

Nella fase di sviluppo Eni partecipa come partner con una quota del 25% nella concessione offshore di Ghasha. La concessione, della durata di 40 anni, include i giacimenti a gas Hail, Ghasha, Dalma e altri campi offshore situati nella regione di Al Dhafra.

Inoltre, Eni partecipa nelle concessioni di produzione di Lower Zakum (Eni 5%) e Umm Shaif/Nasr (Eni 10%). Entrambe le concessioni, della durata di 40 anni, sono nell'offshore di Abu Dhabi con una produzione ad olio, condensati e gas.

Produzione La produzione dell'anno è stata di 51 mila boe/giorno in quota Eni fornita dai giacimenti di Lower Zakum, Umm Shaif/ Nasr nonché dal campo di Mahani avviato nel gennaio 2021.

Il campo di Mahani è situato nella Concessione onshore Area B dell'Emirato di Sharjah. Lo start-up è avvenuto entro un anno dalla scoperta esplorativa con il pozzo Mahani 1, e in meno di 2 anni dalla firma del contratto petrolifero. Le attività di sviluppo per le quali è stata presa la decisione finale d'investimento prevedono il progressivo ramp-up della produzione attraverso il collegamento di ulteriori due pozzi produttori.

Sviluppo Nel corso dell'anno sono stati sanzionati due progetti: il Dalma Gas Development nella concessione offshore di Gasha e il Umm Shaif Long-Term Development Ph.1 nella concessione Umm Shaif.

Esplorazione Nel 2022 l'attività esplorativa ha avuto esito positivo con il pozzo XF-002 nel Blocco 2, offshore Abu Dhabi. Le operazioni di perforazione sono in corso e al completamento previsto nel secondo trimestre del 2022 saranno valutate le dimensioni della scoperta.

INDONESIA

Eni è presente in Indonesia dal 2001; nel 2021 la produzione in quota Eni è stata di 61 mila boe/giorno, prevalentemente gas. L'attività è concentrata nell'area offshore del Kalimantan orientale, nell'offshore dell'isola di Sumatra e nell'onshore/offshore di West Timor e West Papua.

La superficie complessiva sviluppata e non sviluppata è di 21.277 chilometri quadrati (14.184 chilometri quadrati in quota Eni) su un totale di 13 blocchi.

Nel giugno 2021 Eni ha firmato un Memorandum of Understanding con l'agenzia governativa SKK Migas per la collaborazione nell'ambito della ricerca degli idrocarburi nel Paese. L'accordo prevede l'utilizzo di tecnologie proprietarie Eni, in particolare attraverso le tecniche di calcolo ed elaborazione del Green Data Center, per una valutazione di diversi prospetti esplorativi.

Le attività di esplorazione e produzione di Eni nel Paese sono regolate da contratti di Production Sharing Agreement.

Produzione La produzione deriva principalmente: (i) dal blocco operato Muara Bakau (Eni 55%) dove è in produzione il giacimento a gas di Jangkrik. La produzione è assicurata da dodici pozzi sottomarini collegati all'Unità Galleggiante di Produzione (FPU). Il gas prodotto, dopo essere stato trattato dalla FPU, viene spedito tramite pipeline all'impianto onshore connesso al sistema di trasporto di East Kalimantan per poi raggiungere l'impianto di liquefazione di Bontang. Il gas prodotto è venduto con contratti di lungo termine, sia alla compagnia di Stato indonesiana Pertamina sia alla stessa Eni che lo commercializza nel mercato asiatico; (ii) dal giacimento a gas di Merakes nel blocco operato East Sepinggan (Eni 65%), avviato nell'aprile 2021. La produzione, ottenuta con il completamento di cinque pozzi sottomarini, viene trattata dall'unità galleggiante di produzione (Floating Production Unit - FPU) del giacimento in produzione di Jangkrik. Il gas prodotto, dopo essere stato trattato dalla FPU, è spedito tramite pipeline all'impianto onshore connesso al sistema di trasporto di East Kalimantan per poi raggiungere l'impianto di liquefazione di Bontang oppure venduto nel mercato domestico.

Sviluppo Le attività dell'anno hanno riguardato: (i) i programmi di sviluppo dei progetti Merakes East e Maha, con la finalizzazione delle attività di concept selection e l'avvio delle attività di concept definition; (ii) le attività ed iniziative sui temi di accesso all'acqua ed energia rinnovabile a supporto dello sviluppo locale nelle aree operative di Samboja, Kutai Kartanegara e Kalimantan orientale.

Esplorazione L'attività esplorativa ha avuto esito positivo con il pozzo di delineazione Maha 2, nel Blocco offshore di West Ganal (Eni 40%, operatore), in prossimità del giacimento in produzione di Jangkrik.

IRAQ

Eni è presente in Iraq dal 2009 con attività di sviluppo di idrocarburi su una superficie sviluppata di 1.074 chilometri quadrati (446 chilometri quadrati in quota Eni).

Le attività di produzione e sviluppo sono regolate da un technical service contract.

Produzione La produzione è fornita dal giacimento Zubair (Eni 41,56%) che nel 2021 ha prodotto 37 mila barili/giorno in quota Eni.

Sviluppo Le attività riguardano l'esecuzione di un'ulteriore fase di sviluppo dell'ERP (Enhanced Redevelopment Plan) per il progetto di Zubair, che consentirà di raggiungere il livello produttivo di plateau pari a 700 mila barili/giorno. La capacità produttiva e le principali facility per raggiungere il target produttivo sono state già installate. Le riserve presenti nel giacimento saranno messe progressivamente in produzione attraverso la perforazione di pozzi produttivi addizionali nei prossimi anni.

Nel febbraio 2022, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile, Eni in collaborazione con l'Unione Europea e l'UNI-CEF, ha avviato un progetto in partnership con il Governatorato di Bassora, volto a migliorare la qualità dell'acqua per 850.000 persone nella città di Bassora, compresi oltre 160.000 bambini come beneficiari diretti. Continua l'impegno di Eni con progetti in ambito scolastico, sanitario, ambientale e di accesso all'acqua. In particolare: (i) è stato avviato un programma integrato di formazione nel distretto di Zubair, che prevede iniziative di training specifico al personale scolastico e la realizzazione di una piattaforma educativa online a seguito dell'impatto della pandemia COVID-19; (ii) prosegue il programma di costruzione di un nuovo edificio scolastico nell'area di Zubair, con completamento atteso nel 2023, nonché le iniziative relative ad interventi di ristrutturazione e fornitura di materiali; (iii) progetto di formazione di medici in ambito pediatrico, la ristrutturazione e ampliamento del Basra Cancer Children Hospital nonché la fornitura di apparecchiature mediche specifiche in ambito oncologico; e (iv) attività di upgrading dell'impianto di fornitura di acqua potabile di Al Barjazia nell'area di Zubair nonché la costruzione di un nuovo impianto nell'area di Bassora.

PAKISTAN

Eni è presente in Pakistan dal 2000; nel 2021 la produzione in quota Eni è stata di 11 mila boe/giorno, essenzialmente gas, su di una superficie complessiva sviluppata e non sviluppata di 4.009 chilometri quadrati (1.072 chilometri quadrati in quota Eni).

Nel marzo 2021, Eni ha definito un accordo per la cessione di tutte le attività nel Paese, che comprendono le partecipazioni in dieci licenze in sviluppo e produzione, all'operatore locale Prime International Oil & Gas Company. L'accordo è soggetto all'approvazione delle Autorità competenti.

TIMOR LESTE

Eni è presente in Timor Leste dal 2006 con attività di esplorazione e sviluppo di idrocarburi su una superficie sviluppata e non sviluppata di 2.612 chilometri quadrati (1.620 chilometri quadrati in quota Eni).

Eni partecipa nel Blocco in produzione PSC-TL-SO-T 19-13 con una quota del 10,99%, a seguito del trattato firmato tra Australia e Timor Leste nel 2019. Eni partecipa in un'altra licenza in produzione.

Inoltre, Eni detiene quote di partecipazione in 2 licenze esplorative. Produzione La produzione deriva principalmente dal giacimento a gas e liquidi di Bayu Undan che ha prodotto 113 mila boe/giorno (9 mila boe/giorno in quota Eni) nel 2021. La produzione di liquidi è supportata da due piattaforme di trattamento e da un'unità FSO. Il gas è trattato presso l'impianto di liquefazione di Darwin della capacità di 3,6 milioni di tonnellate/anno di GNL (equivalenti alla carica di 5 miliardi di metri cubi/anno di gas naturale) collegato attraverso un gasdotto della lunghezza di circa 500 chilometri. Il GNL è venduto a operatori elettrici giapponesi sulla base di contratti di lungo termine.

TURKMENISTAN

Eni è presente in Turkmenistan dal 2008 a seguito dell'acquisizione di Burren Energy Plc. L'attività è condotta nel blocco onshore Nebit Dag nella parte occidentale del Paese per una superficie sviluppata di 200 chilometri quadrati (180 chilometri quadrati in quota Eni), suddivisa in quattro aree. Nel 2021, la produzione in quota Eni è stata di 7 mila boe/giorno.

Le operazioni sono regolate da un Production Sharing Agreement. Produzione La produzione è fornita essenzialmente dal giacimento a olio di Burun. L'olio prodotto è trattato dalla locale Raffineria di Turkmenbashi. Eni viene compensata dalle Autorità Turkmene con un'equivalente quantità, in valore, di greggio al terminale di Okarem, sulla costa meridionale del Mar Caspio, dove è venduta FOB. Il gas associato è utilizzato per gas lift. L'ammontare residuo è ceduto a Turkmenneft, tramite il grid locale.

AMERICA

MESSICO

Eni è presente in Messico dal 2015 con attività di esplorazione e sviluppo di idrocarburi su una superficie sviluppata e non sviluppata di 5.469 chilometri quadrati (3.106 chilometri quadrati in quota Eni).

L'attività è concentrata nell'offshore del Golfo del Messico.

Eni è operatore della licenza in produzione di Area 1 con una quo-

ta del 100%, dove si trovano le scoperte di Amoca, Miztón e Tecoalli. Nella fase esplorativa Eni è operatore delle licenze di Area 10 (Eni 65%), Area 14 (Eni 60%) e Area 7 (Eni 45%) nel bacino di Sureste, nonché nelle licenze di Area 24 (Eni 65%) e Area 28 (Eni 75%) nel bacino di Cuenca Salina. Inoltre, Eni partecipa con una quota del 40% nel Blocco OBO AC12 e del 15% nell'Area 9.

Nel gennaio 2022 è stato firmato con l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) un Memorandum d'Intesa (MoU) quadriennale per identificare potenziali iniziative progettuali congiunte che contribuiscano allo sviluppo sostenibile dell'economia locale attraverso la diversificazione economica, la protezione del patrimonio naturale e culturale, l'accesso ai servizi di base e per rispettare e promuovere i diritti umani e l'inclusione.

Le attività di esplorazione e sviluppo nel Paese sono regolate da PSA e da un contratto di concessione per la licenza di Area 24.

Produzione La produzione deriva dalla licenza operata Area 1, che nel 2021 ha prodotto 14 mila boe/giorno.

Sviluppo Le attività di sviluppo dell'anno hanno riguardato il programma di sviluppo full field della licenza operata Area 1. In particolare: (i) è stata completata la riconversione e upgrading della FPSO destinata al programma di sviluppo della licenza nonché le facility di collegamento; (ii) installata la prima piattaforma produttiva nel campo di Amoca; e (iii) le attività di drilling di sviluppo proseguono sul giacimento in produzione di Mizton, mentre sono state avviate le attività sul campo di Amoca. L'avvio della FPSO Miamte presso il campo di Miztón è avvenuto nel febbraio 2022, con conseguente ramp-up produttivo.

L'ulteriore fase del progetto prevede la costruzione ed installazione di due piattaforme produttive addizionali, nel campo di Amoca e Tecoalli.

Nell'ambito degli accordi di collaborazione con le Autorità locali nel campo della salute, dell'educazione, dell'ambiente nonché della diversificazione economica a supporto della disoccupazione, nel corso dell'anno le attività hanno riguardato: (i) ristrutturazione di edifici scolastici e realizzazione di strade; (ii) attività di training e formazione a supporto dei programmi scolastici; (iii) iniziative volte al miglioramento delle condizioni socio-economiche delle comunità con programmi di sviluppo dell'attività ittica; (iv) completato l'Human Right Action Plan, che individua il piano di azione nell'ambito dei diritti umani; e (v) campagne di sensibilizzazione nell'ambito dell'accesso all'energia.

Esplorazione L'attività esplorativa ha avuto esito positivo con le scoperte a olio di: (i) Sayulita, nell'offshore del Paese nella licenza di Area 10 operato (Eni 65%) che fa seguito a quella di Saasken nel 2020; individuati 150-200 milioni di barili di olio in posto che aumentano le prospettive di commercialità dell'area; (ii) Yoti West nel Blocco OBO AC12 con risorse stimate in circa 170 milioni di barili di olio in posto.

STATI UNITI

Eni è presente negli Stati Uniti dal 1968 e opera nel Golfo del Mes-

sico, Alaska e nell'onshore del Texas. La superficie sviluppata e non sviluppata si estende per 1.462 chilometri quadrati (751 chilometri quadrati in quota Eni). Nel 2021 la produzione di petrolio e gas in quota Eni è stata di 53 mila boe/giorno.

Le attività di esplorazione e produzione di Eni negli Stati Uniti sono regolate da contratti di concessione.

Golfo del Messico

Eni partecipa in 46 blocchi di esplorazione e sviluppo nell'offshore profondo e convenzionale del Golfo del Messico, di cui 16 come operatore.

Produzione I principali giacimenti operati sono Allegheny e Appaloosa (Eni 100%), Pegasus (Eni 85%), Longhorn, Devils Towers e Triton (Eni 75%). Inoltre, Eni partecipa nei giacimenti di Europa (Eni 32%), Medusa (Eni 25%), Lucius (Eni 8,5%), K2 (Eni 13,4%), Frontrunner (Eni 37,5%) e Heidelberg (Eni 12,5%). La produzione nel 2021 è stata di 30 mila boe/ giorno in quota Eni.

Texas

Produzione La produzione è fornita essenzialmente dall'area Alliance (Eni 27,5%), nel bacino di Fort Worth, contenente riserve di gas non convenzionale (shale gas). La produzione nell'anno è stata pari a circa 2 mila boe/giorno in quota Eni.

Alaska

Eni è operatore in 41 blocchi di esplorazione e sviluppo e partecipa in 1 blocco.

Produzione I principali giacimenti sono Nikaitchuq (Eni 100%, operatore) e Oooguruk (Eni 100%, operatore) con una produzione complessiva nel 2021 pari a circa 21 mila barili/giorno in quota Eni.

VENEZUELA

Eni è presente in Venezuela dal 1998; nel 2021 la produzione in quota Eni è stata di 48 mila boe/giorno. L'attività è concentrata nell'offshore del Golfo del Venezuela e Golfo di Paria e nell'onshore dell'Orinoco per una superficie sviluppata e non sviluppata di 2.804 chilometri quadrati (1.066 chilometri quadrati in quota Eni). Produzione La produzione è fornita dai giacimenti a gas di Perla (Eni 50%), localizzato nel Golfo del Venezuela, a olio di Junín 5 (Eni 40%), situato nella Faja dell'Orinoco, ed a olio di Corocoro (Eni 26%), nel Golfo di Paria.

AUSTRALIA E OCEANIA

AUSTRALIA

Eni è presente in Australia dal 2001; nel 2021 la produzione di petrolio e gas naturale in quota Eni è stata di 16 mila boe/giorno. L'attività è concentrata nell'offshore per una superficie sviluppata e non sviluppata di 3.336 chilometri quadrati (2.705 chilometri quadrati in quota Eni).

La principale area di produzione partecipata da Eni si trova nel blocco WA-33-L (Eni 100%). Inoltre, Eni partecipa in 2 licenze esplorative.

Nel 2021 Eni ha firmato un Memorandum of Understanding con la compagnia australiana Santos per identificare potenziali opportunità di collaborazione nell'ambito di progetti di cattura, stoccaggio e riutilizzo della CO2 ed estendere la cooperazione nello sviluppo di idrocarburi nel nord dell'Australia.

Produzione La produzione deriva dal giacimento a gas Blacktip, in produzione dal 2009. Lo sfruttamento del giacimento avviene tramite una piattaforma di produzione collegata attraverso una pipeline della lunghezza di 108 chilometri a un impianto di trattamento del gas onshore della capacità di 1,2 miliardi di metri cubi/ anno. Il gas è fornito alla Società australiana Power & Water Utility Co per l'alimentazione di una centrale di generazione elettrica sulla base di un contratto della durata di 25 anni.

INIZIATIVE DI FORESTRY

Le soluzioni basate sulla natura (Natural Climate Solutions - NCS) rappresentano una delle leve per l'abbattimento delle emissioni residue nell'ambito del processo di decarbonizzazione di Eni. Tra queste, nel 2019 Eni ha avviato iniziative focalizzate sulla protezione, conservazione e gestione sostenibile delle foreste, principalmente nei Paesi in via di sviluppo, considerate tra le più rilevanti a livello internazionale, nell'ambito delle strategie di mitigazione dei cambiamenti climatici.

Tali iniziative si inquadrano nel cosiddetto schema REDD+ (Reducing Emissions from Deforestation and forest Degradation). Lo schema REDD+, definito e promosso dalle Nazioni Unite (in particolare nell'ambito dell'UNFCCC - United Nations Framework Convention on Climate Change, Convenzione sui cambiamenti climatici), prevede attività di conservazione delle foreste con gli obiettivi di ridurre le emissioni e migliorare la capacità di stoccaggio naturale della CO2 . I progetti favoriscono al contempo, un modello alternativo di sviluppo delle comunità locali attraverso la promozione di attività socio-economiche in linea con la gestione sostenibile, la valorizzazione delle foreste e la conservazione della biodiversità. All'interno di tale schema si inseriscono le attività di Eni che affianca i Governi, le comunità locali e le Agenzie delle Nazioni Unite dedicate, in coerenza con gli NDC (Nationally Determined Contributions), i Piani di Sviluppo Nazionali e con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite.

Eni ha costruito nel tempo solide partnership con sviluppatori internazionali riconosciuti di progetti REDD+ quali BioCarbon Partners, Terra Global, Peace Parks Foundation, First Climate, Carbonsink e Carbon Credits Consulting. La collaborazione con tali sviluppatori consente a Eni di sovrintendere ogni fase dell'attività, dalla progettazione, allo sviluppo e all'implementazione fino alla verifica della riduzione delle emissioni, con un ruolo attivo nella Governance del progetto.

La partecipazione diretta nei progetti permette non solo di garantire l'aderenza allo schema REDD+, ma anche di ottenere standard più elevati, riconosciuti a livello internazionale, per la certificazione della riduzione delle emissioni di carbonio (Verified Carbon Standard - VCS) e delle ricadute sociali e ambientali (Climate Community & Biodiversity Standards - CCB).

L'avvio delle iniziative forestry è stato sancito con l'accordo nel 2019 con BioCarbon Partners, attraverso il quale Eni ha acquisito il ruolo di membro attivo nella governance del Luangwa Community Forests Project (LCFP) in Zambia. Il progetto LCFP copre un'area di circa 1 milione di ettari, coinvolge circa 200.000 beneficiari anche con iniziative di diversificazione economica, ed è, al momento, uno dei più grandi progetti REDD+ in Africa ad aver ottenuto da parte di VERRA, organizzazione no-profit leader nella certificazione dei crediti di carbonio generati, la validazione CCB "Triple Gold" standard per il suo eccezionale impatto sociale e ambientale. Eni si è impegnata ad acquistare i crediti di carbonio generati dal progetto fino al 2038. Nel corso dell'anno sono stati finalizzati gli accordi a sostegno dello sviluppo dei progetti Ntakata Mountains in Tanzania e Lower Zambezi in Zambia, ed inoltre è stato avviato il progetto Amigos de Lakmul in Messico. Nel 2021 i crediti generati da tali progetti sono stati pari a oltr e 2 milioni di tonnellate di CO2 . Eni sta continuando a valutare ulteriori iniziative in diversi Paesi attraverso l'avvio di altre collaborazioni con Governi e sviluppatori internazionali in Africa, America latina ed Asia. L'obiettivo nel medio-lungo termine è una progressiva crescita di tali iniziative fino a disporre di un portafoglio annuale di crediti di carbonio in grado di compensare oltre 20 milioni di tonnellate nel 2030.

INIZIATIVE AGRO-FEEDSTOCK

Nel corso dell'anno Eni ha finalizzato accordi con le autorità del Kenya, Congo, Angola, Ruanda e Costa d'Avorio, nonché nel 2022 del Mozambico e del Benin con l'obiettivo di decarbonizzare il mix energetico locale attraverso la catena del valore dei biocarburanti promuovendo iniziative agricole di coltivazione di piante oleaginose da utilizzare come feedstock (cariche Low ILUC - Indirect Land Use Change) per le bioraffinerie Eni, valorizzando aree marginali non destinabili alla catena alimentare. Il piano di sviluppo delle attività individuate si basa sull'integrazione verticale e comprende accordi con agricoltori e cooperative locali ai quali viene demandata la produzione di semi oleaginosi e la realizzazione da parte di Eni di centri di raccolta ed estrazione dell'olio (Agri Hubs). I sottoprodotti della filiera produttiva saranno destinati ai mercati locali ed eventualmente all'export. Le iniziative inoltre promuoveranno lo sviluppo rurale, il ripristino dei terreni attraverso l'agricoltura sostenibile e rigenerativa, con conseguenti effetti positivi sullo sviluppo socio-economico con ricadute occupazionali, opportunità di accesso al mercato nonché tutela dei diritti umani, salute e sicurezza alimentare. La definizione di ulteriori programmi, in analogia al modello adottato, è in corso di valutazione in altri Paesi.

In particolare, l'avvio della produzione a livello industriale è previsto in una prima fase in: (i) Kenya, dove il programma di sviluppo prevede la realizzazione di 20 agri hub con avvio previsto nel 2022. Inoltre, l'accordo definito prevede anche attività di ingegneria finalizzate alla trasformazione dell'attuale raffineria di Mombasa in una bioraffineria per la produzione di HVO e Biojet; nonché la raccolta dell'UCO (Used Cooking Oil) ai fini dell'utilizzo come feedstock; (ii) Congo, dove l'avvio delle attività definite è previsto nel 2023. La capacità a regime prevede una produzione di 350 mila tonnellate a partire dal 2026 e un coinvolgimento di circa 300 mila agricoltori. La produzione complessiva è prevista successivamente raggiungere un volume di agro-feedstock di oltre 800 mila tonnellate al 2030, grazie al contributo delle iniziative addizionali negli altri Paesi.

Nell'ambito di tale modello di sviluppo, nel novembre 2021 Eni ha finalizzato una partnership strategica con il Gruppo Bonifiche Ferraresi attraverso la costituzione di una joint venture paritetica. L'accordo prevede inoltre l'acquisto da parte di Eni di una partecipazione di minoranza nella controllata di BF Bonifiche Ferraresi. In particolare, le attività incluse nell'accordo prevedono: (i) ricerca e sperimentazione agricola di sementi di piante oleaginose da utilizzare come carica nelle bioraffinerie; (ii) supporto allo sviluppo dei progetti Eni nei Paesi di interesse attraverso il trasferimento di know-how, fornitura di sementi e prodotti per l'agricoltura.

RISERVE CERTE DI IDROCARBURI

(milioni di boe) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia America
Australia
e Oceania
Totale
2021
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2020 243 73 798 1.110 1.352 1.182 879 256 91 5.984
di cui: sviluppate 199 68 434 1.022 799 1.093 424 162 60 4.261
non sviluppate 44 5 364 88 553 89 455 94 31 1.723
Acquisizioni 2 2
Revisioni di precedenti stime 156 22 109 11 (149) (97) (52) 45 (3) 42
Miglioramenti di recupero assistito 2 10 12
Estensioni e nuove scoperte 1 8 2 51 62
Produzione (30) (15) (95) (131) (106) (53) (65) (25) (6) (526)
Cessioni (5) (5)
Riserve al 31 dicembre 2021 369 81 820 992 1.145 1.032 762 288 82 5.571
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2020 496 14 87 324 921
di cui: sviluppate 254 14 47 324 639
non sviluppate 242 40 282
Acquisizioni
Revisioni di precedenti stime 61 (3) 183 (25) 216
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 8 8
Produzione (63) (1) (7) (17) (88)
Cessioni
Riserve al 31 dicembre 2021 502 10 263 282 1.057
Riserve al 31 dicembre 2021 369 583 830 992 1.408 1.032 762 570 82 6.628
Sviluppate 283 341 383 852 805 963 445 485 51 4.608
consolidate 283 80 373 852 766 963 445 203 51 4.016
joint venture e collegate 261 10 39 282 592
Non sviluppate 86 242 447 140 603 69 317 85 31 2.020
consolidate 86 1 447 140 379 69 317 85 31 1.555
joint venture e collegate 241 224 465
(milioni di boe) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2020(a)
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2019 333 89 974 1.225 1.453 1.108 742 268 95 6.287
di cui: sviluppate 258 82 553 1.033 863 1.046 372 182 61 4.450
non sviluppate 75 7 421 192 590 62 370 86 34 1.837
Acquisizioni
Revisioni di precedenti stime (51) 3 (84) (9) 26 133 185 11 2 216
Miglioramenti di recupero assistito 5 5
Estensioni e nuove scoperte 1 11 5 17
Produzione (39) (19) (92) (107) (127) (59) (64) (28) (6) (541)
Cessioni
Riserve al 31 dicembre 2020 243 73 798 1.110 1.352 1.182 879 256 91 5.984
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2019 567 16 63 335 981
di cui: sviluppate 330 16 23 335 704
non sviluppate 237 40 277
Acquisizioni
Revisioni di precedenti stime (33) 32 4 3
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 30 30
Produzione (68) (2) (8) (15) (93)
Cessioni
Riserve al 31 dicembre 2020 496 14 87 324 921
Riserve al 31 dicembre 2020 243 569 812 1.110 1.439 1.182 879 580 91 6.905
Sviluppate 199 322 448 1.022 846 1.093 424 486 60 4.900
consolidate 199 68 434 1.022 799 1.093 424 162 60 4.261
joint venture e collegate 254 14 47 324 639
Non sviluppate 44 247 364 88 593 89 455 94 31 2.005
consolidate 44 5 364 88 553 89 455 94 31 1.723
joint venture e collegate 242 40 282

(a) Con effetto 1° gennaio 2020, il coefficiente di conversione da metri cubi a boe del gas naturale è stato aggiornato in 1 mc = 0,00665 barili di petrolio (in precedenza 1 mc = 0,00653 barili di petrolio). L'effetto sulle riserve certe di idrocarburi è pari a 67 milioni di boe.

(milioni di boe) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2019
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2018 428 106 1.022 1.246 1.361 1.066 700 302 125 6.356
di cui: sviluppate 336 99 582 764 895 925 403 170 87 4.261
non sviluppate 92 7 440 482 466 141 297 132 38 2.095
Acquisizioni 30 30
Revisioni di precedenti stime (50) 2 90 106 190 97 67 (20) (23) 459
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 1 2 35 53 10 101
Produzione (45) (20) (138) (129) (129) (55) (69) (25) (7) (617)
Cessioni(a) (4) (9) (29) (42)
Riserve al 31 dicembre 2019 333 89 974 1.225 1.453 1.108 742 268 95 6.287
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2018 363 14 68 352 797
di cui: sviluppate 205 14 17 347 583
non sviluppate 158 51 5 214
Acquisizioni 184 184
Revisioni di precedenti stime 59 3 3 (3) 62
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 6 6
Produzione (39) (1) (8) (14) (62)
Cessioni (6) (6)
Riserve al 31 dicembre 2019 567 16 63 335 981
Riserve al 31 dicembre 2019 333 656 990 1.225 1.516 1.108 742 603 95 7.268
Sviluppate 258 412 569 1.033 886 1.046 372 517 61 5.154
consolidate 258 82 553 1.033 863 1.046 372 182 61 4.450
joint venture e collegate 330 16 23 335 704
Non sviluppate 75 244 421 192 630 62 370 86 34 2.114
consolidate 75 7 421 192 590 62 370 86 34 1.837
joint venture e collegate 237 40 277

(a) Include circa 4 milioni di boe parte di un long-term supply agreement con una compagnia di Stato buyer che ha corrisposto il prezzo senza ritirare i volumi sottostanti in applicazione di una clausola di take-or-pay per la quale è molto probabile che il buyer non eserciti il diritto di prelievo (make-up) dei volumi pagati.

(milioni di boe) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2018
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2017 422 525 1.052 1.078 1.436 1.150 427 203 137 6.430
di cui: sviluppate 350 360 532 463 856 891 238 176 101 3.967
non sviluppate 72 165 520 615 580 259 189 27 36 2.463
Acquisizioni 332 332
Revisioni di precedenti stime 40 15 114 431 34 (32) (39) 31 (4) 590
Miglioramenti di recupero assistito 7 6 13
Estensioni e nuove scoperte 16 14 39 100 169
Produzione (50) (71) (144) (110) (123) (52) (65) (27) (8) (650)
Cessioni (363) (160) (5) (528)
Riserve al 31 dicembre 2018 428 106 1.022 1.246 1.361 1.066 700 302 125 6.356
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2017 14 75 1 470 560
di cui: sviluppate 14 20 1 359 394
non sviluppate 55 111 166
Acquisizioni 363 363
Revisioni di precedenti stime 1 (100) (99)
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte
Produzione (1) (7) (18) (26)
Cessioni (1) (1)
Riserve al 31 dicembre 2018 363 14 68 352 797
Riserve al 31 dicembre 2018 428 469 1.036 1.246 1.429 1.066 700 654 125 7.153
Sviluppate 336 304 596 764 912 925 403 517 87 4.844
consolidate 336 99 582 764 895 925 403 170 87 4.261
joint venture e collegate 205 14 17 347 583
Non sviluppate 92 165 440 482 517 141 297 137 38 2.309
consolidate 92 7 440 482 466 141 297 132 38 2.095
joint venture e collegate 158 51 5 214

RISERVE CERTE DI PETROLIO

(milioni di barili) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2021
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2020 178 34 383 227 624 805 579 224 1 3.055
di cui: sviluppate 146 31 243 172 469 716 297 143 1 2.218
non sviluppate 32 3 140 55 155 89 282 81 837
Acquisizioni 1 1
Revisioni di precedenti stime 32 8 49 11 21 (58) (74) 21 10
Miglioramenti di recupero assistito 2 10 12
Estensioni e nuove scoperte (1) 6 2 16 23
Produzione (13) (7) (45) (30) (72) (37) (29) (19) (252)
Cessioni (2) (2)
Riserve al 31 dicembre 2021 197 34 393 210 589 710 476 237 1 2.847
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2020 400 12 18 30 460
di cui: sviluppate 176 12 15 30 233
non sviluppate 224 3 227
Acquisizioni
Revisioni di precedenti stime 17 (2) 4 (23) (4)
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 2 2
Produzione (41) (1) (1) (1) (44)
Cessioni
Riserve al 31 dicembre 2021 378 9 21 6 414
Riserve al 31 dicembre 2021 197 412 402 210 610 710 476 243 1 3.261
Sviluppate 146 209 234 164 444 641 262 170 1 2.271
consolidate 146 34 225 164 435 641 262 164 1 2.072
joint venture e collegate 175 9 9 6 199
Non sviluppate 51 203 168 46 166 69 214 73 990
consolidate 51 168 46 154 69 214 73 775
joint venture e collegate 203 12 215
(milioni di barili) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2020
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2019 194 41 468 264 694 746 491 225 1 3.124
di cui: sviluppate 137 37 301 149 519 682 245 148 1 2.219
non sviluppate 57 4 167 115 175 64 246 77 905
Acquisizioni
Revisioni di precedenti stime 1 1 (44) (14) 10 100 114 16 184
Miglioramenti di recupero assistito 5 5
Estensioni e nuove scoperte 1 4 5
Produzione (17) (8) (41) (23) (80) (41) (32) (21) (263)
Cessioni
Riserve al 31 dicembre 2020 178 34 383 227 624 805 579 224 1 3.055
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2019 424 12 10 31 477
di cui: sviluppate 219 12 7 31 269
non sviluppate 205 3 208
Acquisizioni
Revisioni di precedenti stime (11) 9 (2)
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 30 30
Produzione (43) (1) (1) (45)
Cessioni
Riserve al 31 dicembre 2020 400 12 18 30 460
Riserve al 31 dicembre 2020 178 434 395 227 642 805 579 254 1 3.515
Sviluppate 146 207 255 172 484 716 297 173 1 2.451
consolidate 146 31 243 172 469 716 297 143 1 2.218
joint venture e collegate 176 12 15 30 233
Non sviluppate 32 227 140 55 158 89 282 81 1.064
consolidate 32 3 140 55 155 89 282 81 837
joint venture e collegate 224 3 227
32
(milioni di barili) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2019
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2018 208 48 493 279 718 704 476 252 5 3.183
di cui: sviluppate 156 44 317 153 551 587 252 143 5 2.208
non sviluppate 52 4 176 126 167 117 224 109 975
Acquisizioni 29 29
Revisioni di precedenti stime 5 1 37 10 46 79 45 (16) (4) 203
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 2 21 2 9 34
Produzione (19) (8) (62) (27) (90) (37) (32) (20) (295)
Cessioni(a) (1) (29) (30)
Riserve al 31 dicembre 2019 194 41 468 264 694 746 491 225 1 3.124
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2018 297 11 12 37 357
di cui: sviluppate 154 11 8 32 205
non sviluppate 143 4 5 152
Acquisizioni 109 109
Revisioni di precedenti stime 45 2 (5) 42
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 6 6
Produzione (27) (1) (2) (1) (31)
Cessioni (6) (6)
Riserve al 31 dicembre 2019 424 12 10 31 477
Riserve al 31 dicembre 2019 194 465 480 264 704 746 491 256 1 3.601
Sviluppate 137 256 313 149 526 682 245 179 1 2.488
consolidate 137 37 301 149 519 682 245 148 1 2.219
joint venture e collegate 219 12 7 31 269
Non sviluppate 57 209 167 115 178 64 246 77 1.113
consolidate 57 4 167 115 175 64 246 77 905
joint venture e collegate 205 3 208

(a) Include 0,6 milioni di boe parte di un long term supply agreement con una compagnia di Stato buyer che ha corrisposto il prezzo senza ritirare i volumi sottostanti in applicazione di una clausola di take-or pay per la quale è molto probabile che il buyer non eserciti il diritto di prelievo (make-up) dei volumi pagati.

(milioni di barili) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2018
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2017 215 360 476 280 764 766 232 162 7 3.262
di cui: sviluppate 169 219 306 203 546 547 81 144 5 2.220
non sviluppate 46 141 170 77 218 219 151 18 2 1.042
Acquisizioni 319 319
Revisioni di precedenti stime 15 6 73 21 30 (27) (54) 23 (1) 86
Miglioramenti di recupero assistito 7 6 13
Estensioni e nuove scoperte 13 1 86 100
Produzione (22) (40) (56) (28) (89) (35) (28) (19) (1) (318)
Cessioni (278) (1) (279)
Riserve al 31 dicembre 2018 208 48 493 279 718 704 476 252 5 3.183
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2017 12 12 136 160
di cui: sviluppate 12 6 25 43
non sviluppate 6 111 117
Acquisizioni 297 297
Revisioni di precedenti stime 1 (96) (95)
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte
Produzione (1) (1) (3) (5)
Cessioni
Riserve al 31 dicembre 2018 297 11 12 37 357
Riserve al 31 dicembre 2018 208 345 504 279 730 704 476 289 5 3.540
Sviluppate 156 198 328 153 559 587 252 175 5 2.413
consolidate 156 44 317 153 551 587 252 143 5 2.208
joint venture e collegate 154 11 8 32 205
Non sviluppate 52 147 176 126 171 117 224 114 1.127
consolidate 52 4 176 126 167 117 224 109 975
joint venture e collegate 143 4 5 152

RISERVE CERTE DI GAS NATURALE

(milioni di metri cubi) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2021
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2020 9.862 5.882 62.336 132.859 109.397 56.725 44.992 4.961 13.420 440.434
di cui: sviluppate 7.934 5.489 28.707 127.730 49.581 56.725 19.094 3.075 8.927 307.262
non sviluppate 1.928 393 33.629 5.129 59.816 25.898 1.886 4.493 133.172
Acquisizioni 33 33
Revisioni di precedenti stime 18.726 2.216 9.104 (69) (25.572) (6.021) 3.399 3.513 (438) 4.858
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 141 360 5.276 49 5.826
Produzione(a) (2.594) (1.234) (7.443) (15.243) (5.058) (2.408) (5.339) (754) (879) (40.952)
Cessioni (415) (415)
Riserve al 31 dicembre 2021 25.994 7.005 64.357 117.547 83.628 48.296 43.101 7.753 12.103 409.784
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2020 14.448 379 10.331 44.149 69.307
di cui: sviluppate 11.756 379 4.830 44.149 61.114
non sviluppate 2.692 5.501 8.193
Acquisizioni
Revisioni di precedenti stime 6.624 (76) 26.930 (328) 33.150
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 797 797
Produzione(b) (3.336) (32) (887) (2.473) (6.728)
Cessioni
Riserve al 31 dicembre 2021 18.533 271 36.374 41.348 96.526
Riserve al 31 dicembre 2021 25.994 25.538 64.628 117.547 120.002 48.296 43.101 49.101 12.103 506.310
Sviluppate 20.635 19.808 22.390 103.519 54.479 48.287 27.501 47.284 7.525 351.428
consolidate 20.635 6.849 22.119 103.519 49.801 48.287 27.501 5.936 7.525 292.172
joint venture e collegate 12.959 271 4.678 41.348 59.256
Non sviluppate 5.359 5.730 42.238 14.028 65.523 9 15.600 1.817 4.578 154.882
consolidate 5.359 156 42.238 14.028 33.827 9 15.600 1.817 4.578 117.612
joint venture e collegate 5.574 31.696 37.270

(a) Include volumi destinati all'autoconsumo per 5.883 Mscm. (b) Include volumi destinati all'autoconsumo per 420 Mscm.

(milioni di metri cubi) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2020
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2019 21.298 7.398 77.532 146.993 116.195 55.747 38.203 6.785 14.350 484.501
di cui: sviluppate 18.592 6.840 38.927 135.274 52.609 55.743 19.403 5.282 9.118 341.788
non sviluppate 2.706 558 38.605 11.719 63.586 4 18.800 1.503 5.232 142.713
Acquisizioni
Revisioni di precedenti stime (8.155) 132 (7.347) (1.834) 238 3.902 10.086 (925) 13 (3.890)
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 12 168 1.524 107 1.811
Produzione(a) (3.281) (1.648) (7.861) (12.468) (7.036) (2.924) (4.821) (1.006) (943) (41.988)
Cessioni
Riserve al 31 dicembre 2020 9.862 5.882 62.336 132.859 109.397 56.725 44.992 4.961 13.420 440.434
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2019 21.869 388 8.155 46.661 77.073
di cui: sviluppate 16.914 388 2.520 46.661 66.483
non sviluppate 4.955 5.635 10.590
Acquisizioni
Revisioni di precedenti stime (3.638) 22 3.200 (325) (741)
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte
Produzione(b) (3.783) (31) (1.024) (2.187) (7.025)
Cessioni
Riserve al 31 dicembre 2020 14.448 379 10.331 44.149 69.307
Riserve al 31 dicembre 2020 9.862 20.330 62.715 132.859 119.728 56.725 44.992 49.110 13.420 509.741
Sviluppate 7.934 17.245 29.086 127.730 54.411 56.725 19.094 47.224 8.927 368.376
consolidate 7.934 5.489 28.707 127.730 49.581 56.725 19.094 3.075 8.927 307.262
joint venture e collegate 11.756 379 4.830 44.149 61.114
Non sviluppate 1.928 3.085 33.629 5.129 65.317 25.898 1.886 4.493 141.365
consolidate 1.928 393 33.629 5.129 59.816 25.898 1.886 4.493 133.172
joint venture e collegate 2.692 5.501 8.193

(a) Include volumi destinati all'autoconsumo per 6.318 milioni di metri cubi.

(b) Include volumi destinati all'autoconsumo per 441 milioni di metri cubi.

Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
33.958 9.055 81.862 149.366 99.240 56.324 34.446 7.839 18.432 490.522
27.744 8.502 40.967 94.332 52.973 52.263 23.271 4.351 12.796 317.199
6.214 553 40.895 55.034 46.267 4.061 11.175 3.488 5.636 173.323
207 207
(8.770) 104 7.547 13.223 21.166 2.238 2.954 (656) (3.055) 34.751
44 2.215 7.775 102 10.136
(3.890) (1.805) (11.877) (15.596) (5.928) (2.815) (5.612) (691) (1.027) (49.241)
(498) (1.360) (16) (1.874)
21.298 7.398 77.532 146.993 116.195 55.747 38.203 6.785 14.350 484.501
10.202 382 8.788 48.613 67.985
7.816 382 1.633 48.613 58.444
2.386 7.155 9.541
11.472 11.472
2.136 41 373 33 2.583
(51) (51)
(1.885) (35) (1.006) (1.985) (4.911)
(5) (5)
21.869 388 8.155 46.661 77.073
21.298 29.267 77.920 146.993 124.350 55.747 38.203 53.446 14.350 561.574
18.592 23.754 39.315 135.274 55.129 55.743 19.403 51.943 9.118 408.271
18.592 6.840 38.927 135.274 52.609 55.743 19.403 5.282 9.118 341.788
16.914 388 2.520 46.661 66.483
2.706 5.513 38.605 11.719 69.221 4 18.800 1.503 5.232 153.303
2.706 558 38.605 11.719 63.586 4 18.800 1.503 5.232 142.713
4.955 5.635 10.590
Sub-Sahariana Kazakhstan

(a) Include volumi destinati all'autoconsumo per 6.538 milioni di metri cubi.

(b) Include 498 milioni di metri cubi parte di un long term supply agreement con una compagnia di Stato buyer che ha corrisposto il prezzo senza ritirare i volumi sottostanti in applicazione di una clausola di take-or-pay per la quale è molto probabile che il buyer non eserciti il diritto di prelievo (make up) dei volumi pagati.

(c) Include volumi destinati all'autoconsumo per 315 milioni di metri cubi.

(milioni di metri cubi) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2018
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2017 32.003 25.390 89.071 123.210 103.629 59.697 30.133 6.370 20.054 489.557
di cui: sviluppate 27.962 21.829 34.913 40.228 47.949 53.179 24.376 4.842 14.709 269.987
non sviluppate 4.041 3.561 54.158 82.982 55.680 6.518 5.757 1.528 5.345 219.570
Acquisizioni 1.966 1.966
Revisioni di precedenti stime 3.914 1.402 6.217 63.365 647 (632) 2.293 1.266 (441) 78.031
Miglioramenti di recupero assistito 2 2
Estensioni e nuove scoperte 2.446 188 5.797 2.165 10.596
Produzione(a) (4.405) (4.599) (13.426) (12.594) (5.224) (2.741) (5.693) (1.231) (1.181) (51.094)
Cessioni (13.140) (24.615) (50) (731) (38.536)
Riserve al 31 dicembre 2018 33.958 9.055 81.862 149.366 99.240 56.324 34.446 7.839 18.432 490.522
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2017 371 9.879 41 51.505 61.796
di cui: sviluppate 371 2.348 41 51.505 54.265
non sviluppate 7.531 7.531
Acquisizioni 10.202 10.202
Revisioni di precedenti stime 57 (169) (601) (713)
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte
Produzione(b) (46) (922) (22) (2.291) (3.281)
Cessioni (19) (19)
Riserve al 31 dicembre 2018 10.202 382 8.788 48.613 67.985
Riserve al 31 dicembre 2018 33.958 19.257 82.244 149.366 108.028 56.324 34.446 56.452 18.432 558.507
Sviluppate 27.744 16.318 41.349 94.332 54.606 52.263 23.271 52.964 12.796 375.643
consolidate 27.744 8.502 40.967 94.332 52.973 52.263 23.271 4.351 12.796 317.199
joint venture e collegate 7.816 382 1.633 48.613 58.444
Non sviluppate 6.214 2.939 40.895 55.034 53.422 4.061 11.175 3.488 5.636 182.864
consolidate 6.214 553 40.895 55.034 46.267 4.061 11.175 3.488 5.636 173.323
joint venture e collegate 2.386 7.155 9.541

(a) Include volumi destinati all'autoconsumo per 6.287 milioni di metri cubi.

(b) Include volumi destinati all'autoconsumo per 239 milioni di metri cubi.

37

PRODUZIONE GIORNALIERA DI IDROCARBURI(a)(b)(c)

(migliaia di boe/giorno) 2021 2020 2019 2018
SOCIETÀ CONSOLIDATE
ITALIA 83 107 123 138
Resto d'Europa 41 52 55 194
Croazia 2
Norvegia 134
Regno Unito 41 52 55 58
Africa Settentrionale 259 255 379 392
Algeria 85 81 83 85
Libia 168 168 291 302
Tunisia 6 6 5 5
Egitto 360 291 354 300
Africa Sub-Sahariana 291 345 363 337
Angola 101 100 113 127
Congo 70 73 87 92
Ghana 36 41 42 18
Nigeria 84 131 121 100
Kazakhstan 146 163 150 143
Resto dell'Asia 177 176 179 177
Cina 1 1 1 1
Emirati Arabi Uniti 51 48 51 40
Indonesia 61 48 59 71
Iraq 37 45 41 34
Pakistan 11 15 19 20
Timor Leste 9 10
Turkmenistan 7 9 8 11
America 67 75 68 75
Ecuador 6 12
Messico 14 14 4
Stati Uniti 53 61 58 56
Trinidad e Tobago 7
Australia e Oceania 16 17 28 23
Australia 16 17 28 23
1.440 1.481 1.699 1.779
Società in joint venture e collegate
Angola 19 23 23 19
Indonesia 1
Norvegia 172 185 108
Tunisia 3 2 3 4
Venezuela 48 42 38 48
242 252 172 72

Totale 1.682 1.733 1.871 1.851

(a) Comprende la quota di idrocarburi utilizzata come autoconsumo (116, 124, 124 e 119 mila boe/giorno, rispettivamente nel 2021, 2020, 2019 e 2018). (b) Con effetto 1° gennaio 2020, il coefficiente di conversione da metri cubi a boe del gas naturale è stato aggiornato in 1 mc = 0,00665 barili di petrolio (in precedenza 1 mc = 0,00653 barili di

petrolio). L'effetto sulla produzione dell'esercizio 2020 è di 16 mila boe/giorno.

(c) Il dato del 2019 include circa 10 mila boe/giorno, prevalentemente gas, per i quali il buyer, società petrolifera di Stato, ha corrisposto il prezzo senza ritirare i volumi sottostanti in applicazione della clausola take-or-pay nell'ambito di un contratto di fornitura long-term ed è altamente probabile che il buyer non eserciti il diritto di prelievo dei volumi prepagati (make up) nei termini contrattuali. Il corrispettivo ricevuto è stato rilevato nei financial statements come un ricavo in base allo IFRS 15 avendo Eni perfezionato la propria performance obligation. Nelle disclosure Oil & Gas preparate in base allo SFAS 69, tale volume è classificato nei movimenti delle riserve al 31.12.2019 come cessione e il relativo ricavo è escluso dai risultati delle attività di esplorazione e produzione di idrocarburi. Il calcolo degli indicatori prezzo per boe e operating cost per boe è unaffected da tale transazione.

PRODUZIONE GIORNALIERA DI PETROLIO E CONDENSATI

(migliaia di barili/giorno) 2021 2020 2019 2018
SOCIETÀ CONSOLIDATE
ITALIA 36 47 53 60
Resto d'Europa 19 23 23 113
Norvegia 89
Regno Unito 19 23 23 24
Africa Settentrionale 124 112 166 154
Algeria 54 53 62 65
Libia 67 56 101 86
Tunisia 3 3 3 3
Egitto 82 64 75 77
Africa Sub-Sahariana 198 218 249 244
Angola 91 89 102 111
Congo 44 49 59 65
Ghana 20 24 24 15
Nigeria 43 56 64 53
Kazakhstan 102 110 100 94
Resto dell'Asia 80 88 86 77
Cina 1 1 1 1
Emirati Arabi Uniti 47 46 49 39
Indonesia 1 1 2 3
Iraq 24 31 27 28
Timor Leste 1 2
Turkmenistan 6 7 7 6
America 53 57 55 52
Ecuador 6 12
Messico 11 12 4
Stati Uniti 42 45 45 40
Australia e Oceania 2 2
Australia 2 2
694 719 809 873
SOCIETÀ IN JOINT VENTURE E COLLEGATE
Angola 3 4 4 3
Norvegia 111 116 74
Tunisia 3 2 3 3
Venezuela 2 2 3 8
119 124 84 14
Totale 813 843 893 887

PRODUZIONE GIORNALIERA DI GAS NATURALE

SOCIETÀ CONSOLIDATE
Italia
7,1
9,0
10,7
12,1
Resto d'Europa
3,4
4,5
4,9
12,6
Croazia
0,3
Norvegia
6,9
Regno Unito
3,4
4,5
4,9
5,4
Africa Settentrionale
20,4
21,4
32,5
36,8
Algeria
4,7
4,3
3,2
3,0
Libia
15,3
16,8
29,0
33,4
Tunisia
0,4
0,3
0,3
0,4
Egitto
41,8
34,1
42,7
34,5
Africa Sub-Sahariana
13,9
19,2
17,6
14,3
Angola
1,6
1,6
1,9
2,4
Congo
3,8
3,7
4,2
4,3
Ghana
2,4
2,5
2,8
0,5
Nigeria
6,1
11,4
8,7
7,1
Kazakhstan
6,6
8,0
7,7
7,5
Resto dell'Asia
14,6
13,2
14,2
15,6
Emirati Arabi Uniti
0,4
0,3
0,2
0,1
Indonesia
9,1
7,0
8,7
10,7
Iraq
2,0
2,2
2,2
1,0
Pakistan
1,7
2,2
2,9
3,0
Timor Leste
1,2
1,3
Turkmenistan
0,2
0,2
0,2
0,8
America
2,0
2,7
1,9
3,4
Messico
0,4
0,3
0,1
Stati Uniti
1,6
2,4
1,8
2,4
Trinidad e Tobago
1,0
Australia e Oceania
2,4
2,6
4,0
3,2
Australia
2,4
2,6
4,0
3,2
112,2
114,7
136,2
140,0
SOCIETÀ IN JOINT VENTURE E COLLEGATE
Angola
2,4
2,8
2,8
2,5
Indonesia
0,1
Norvegia
9,1
10,3
5,2
Tunisia
0,1
0,1
0,1
0,1
Venezuela
6,8
6,0
5,4
6,3
18,4
19,2
13,5
9,0
Totale
130,6
133,9
149,7
149,0
(migliaia di metri cubi/giorno) 2021 2020 2019 2018

PRODUZIONE VENDUTA DI IDROCARBURI

2021 2020 2019 2018
(milioni di boe)
Produzione di idrocarburi
613,7 634,3 683,0 675,6
Variazione rimanenze/altre (4,6) (13,7) (7,0) (7,1)
Autoconsumi di idrocarburi (42,4) (45,4) (45,4) (43,5)
Produzione venduta di idrocarburi(a) 566,7 575,2 630,6 625,0
(milioni di barili)
Petrolio e condensati
294,9 300,1 325,4 320,0
- di cui al settore R&M 183,6 201,6 216,2 221,3
(miliardi di metri cubi)
Gas naturale
40,9 41,4 46,7 47,2
- di cui al settore GGP 6,7 7,7 8,5 9,9

(a) Include 83,3 milioni di boe di produzione venduta dalle società in joint venture e collegate nel 2021 (86,3, 60,8 e 25,1 milioni di di boe, rispettivamente nel 2020, 2019 e 2018).

PRINCIPALI AREE SVILUPPATE E NON SVILUPPATE AL 31 DICEMBRE 2021

Inizio
operazioni
Numero
titoli
Sup. lorda
sviluppata(a)(b)
Sup. netta
sviluppata(a)(b)
Sup. lorda
non sviluppata(a)
Sup. netta
non sviluppata(a)
di giacimenti/
Tipo
superficie
Numero
di giacimenti
in produzione
Numero
di giacimenti
non in
produzione
EUROPA 308 14.224 8.246 65.679 31.612 106 84
Italia 1926 123 8.087 6.786 6.810 5.332 Onshore/Offshore 58 45
Resto d'Europa 185 6.137 1.460 58.869 26.280 48 39
Albania 2020 1 587 587 Onshore
Cipro 2013 7 25.474 13.988 Offshore 1
Groenlandia 2013 2 4.890 1.909 Offshore
Montenegro 2016 1 1.228 614 Offshore
Norvegia 1965 138 5.218 836 22.709 6.436 Offshore 38 34
Regno Unito 1964 34 919 624 1.280 863 Offshore 10 4
Altri Paesi 2 2.701 1.883 Offshore
AFRICA 277 48.879 12.896 233.042 115.290 265 163
Africa Settentrionale 75 12.068 5.292 48.201 22.483 73 61
Algeria 1981 51 6.809 2.851 3.982 1.914 Onshore 39 41
Libia 1959 11 1.963 958 24.673 12.336 Onshore/Offshore 11 15
Marocco 2016 1 16.730 7.529 Offshore
Tunisia 1961 12 3.296 1.483 2.816 704 Onshore/Offshore 23 5
Egitto 1954 56 4.983 1.782 13.729 4.994 Onshore/Offshore 37 26
Africa Sub-Sahariana 146 31.828 5.822 171.112 87.813 155 76
Angola 1980 66 10.680 2.010 22.749 8.800 Onshore/Offshore 60 26
Congo 1968 21 1.164 678 1.320 628 Onshore/Offshore 16 5
Costa d'Avorio 2015 5 3.840 3.385 Offshore 1
Gabon 2008 3 2.931 2.931 Onshore/Offshore 1
Ghana 2009 3 226 100 930 395 Offshore 1 1
Kenya 2012 6 50.677 41.892 Offshore
Mozambico 2007 10 24.782 4.171 Offshore 6
Nigeria 1962 31 19.758 3.034 8.206 3.340 Onshore/Offshore 78 36
Sudafrica 2014 1 55.677 22.271 Offshore
ASIA 70 15.943 4.964 267.694 150.518 28 23
Kazakhstan 1992 7 2.391 442 3.853 1.505 Onshore/Offshore 2 3
Resto dell'Asia 63 13.552 4.522 263.841 149.013 26 20
Bahrain 2019 1 2.858 2.858 Offshore
Cina 1984 3 62 10 Offshore 2
Emirati Arabi Uniti 2018 12 3.017 251 29.603 18.520 Onshore/Offshore 4 9
Indonesia 2001 13 4.778 2.441 16.499 11.743 Onshore/Offshore 3 8
Iraq 2009 1 1.074 446 Onshore 1
Libano 2018 2 3.653 1.461 Offshore
Myanmar 2014 2 7.192 4.113 Onshore/Offshore
Oman 2017 3 102.016 58.955 Offshore
Pakistan 2000 13 4.009 1.072 Onshore/Offshore 13
Russia 2007 2 53.930 17.975 Offshore
Timor Leste 2006 4 412 122 2.200 1.806 Offshore 1 3
Turkmenistan 2008 1 200 180 Onshore 2
Vietnam 2013 5 31.290 28.338 Offshore
Altri Paesi 1 14.600 3.244 Offshore
AMERICA 112 2.217 1.003 14.813 8.267 38 13
Messico 2015 10 14 14 5.455 3.092 Offshore 1 3
Stati Uniti 1968 90 942 492 520 259 Onshore/Offshore 34 8
Venezuela 1998 6 1.261 497 1.543 569 Onshore/Offshore 3 1
Altri Paesi 6 7.295 4.347 Offshore 1
AUSTRALIA E OCEANIA 4 728 588 2.608 2.117 1 1
Australia 2001 4 728 588 2.608 2.117 Offshore 1 1
Totale 771 81.991 27.697 583.836 307.804 438 284

(a) Chilometri quadrati.

(b) La superficie sviluppata si riferisce a quei titoli per i quali almeno una porzione dell'area è in produzione o contiene riserve certe sviluppate.

SUPERFICIE NETTA SVILUPPATA E NON SVILUPPATA

(chilometri quadrati) 2021 2020 2019 2018
Europa 39.858 39.841 38.028 46.332
Italia 12.118 13.632 13.732 14.987
Resto d'Europa 27.740 26.209 24.296 31.345
Africa 128.186 129.167 163.625 165.699
Africa Settentrionale 27.775 31.033 31.873 33.932
Egitto 6.776 7.384 7.613 5.248
Africa Sub-Sahariana 93.635 90.750 124.139 126.519
Asia 155.482 154.845 142.696 181.414
Kazakhstan 1.947 1.947 2.160 1.543
Resto dell'Asia 153.535 152.898 140.536 179.871
America 9.270 9.719 10.703 9.303
Australia e Oceania 2.705 2.877 2.802 3.757
Totale 335.501 336.449 357.854 406.505

PREZZI MEDI DI REALIZZO

2021 2020 2019 2018
Petrolio e condensati (\$/barile) CONS JV CONS JV CONS JV CONS JV
Italia 61,26 34,58 55,55 61,58
Resto d'Europa 70,60 66,72 32,82 35,23 58,92 58,88 64,51
Africa Settentrionale 68,03 17,89 38,33 18,16 57,91 18,06 65,95 17,92
Egitto 63,53 36,66 54,78 62,97
Africa Sub-Sahariana 69,12 44,41 39,99 17,13 63,45 23,72 68,76 39,48
Kazakhstan 66,92 37,37 59,06 66,78
Resto dell'Asia 68,39 37,69 62,81 68,35 49,86
America 61,93 57,75 33,03 27,20 54,00 59,94 57,22 54,86
Australia e Oceania 58,76 17,45 52,93 68,72
66,91 65,10 37,56 34,21 59,62 55,93 65,79 45,19
Gas naturale (\$/migliaia di metri cubi)
Italia 546,73 111,83 177,86 295,65
Resto d'Europa 556,69 534,00 110,08 114,89 174,93 179,03 282,31
Africa Settentrionale 226,87 206,08 152,83 222,44 219,47 255,57 175,73 126,57
Egitto 167,37 168,81 180,74 171,36
Africa Sub-Sahariana 152,55 518,58 97,69 139,08 103,98 217,50 84,14 335,70
Kazakhstan 19,10 24,43 28,73 27,08
Resto dell'Asia 219,38 144,63 209,86 215,94 329,36
America 143,52 152,55 74,34 154,48 86,99 152,78 83,93 151,10
Australia e Oceania 150,20 135,57 155,98 169,65
209,62 378,29 133,07 131,94 174,58 174,64 182,80 197,55
Idrocarburi (\$/boe)
Italia 72,42 25,28 40,24 53,01
Resto d'Europa 78,48 71,19 23,94 29,17 39,84 49,76 56,07
Africa Settentrionale 51,51 18,69 30,28 19,36 44,86 19,39 43,34 18,14
Egitto 34,18 28,03 33,67 36,22
Africa Sub-Sahariana 58,24 70,02 32,06 19,97 53,08 30,84 58,59 48,79
Kazakhstan 49,37 27,22 42,21 46,98
Resto dell'Asia 51,48 31,31 50,31 50,98 50,64
America 55,66 24,99 29,57 23,39 48,37 25,67 46,63 28,59
Australia e Oceania 23,03 20,35 26,32 28,99
49,82 61,11 29,20 27,33 43,73 41,71 48,04 33,63
Gruppo Eni 2021 2020 2019 2018
Petrolio e condensati (\$/barile) 66,62 37,06 59,26 65,47
Gas Naturale (\$/migliaia di metri cubi) 234,77 132,95 174,59 183,74
Idrocarburi (\$/boe) 51,49 28,92 43,54 47,48

PERFORAZIONE ESPLORATIVA

Pozzi completati(a) Pozzi in progress(b)
2021 2020 2019 2018 2021
(numero) successo
commerciale sterili(c)
successo
commerciale sterili(c)
successo
commerciale sterili(c)
successo
commerciale sterili(c)
Totale in quota Eni
Italia 0,5 1,8
Resto d'Europa 0,1 0,3 0,8 0,4 0,3 1,4 0,5 23,0 5,7
Africa Settentrionale 0,5 1,5 0,5 0,5 11,0 8,5
Egitto 5,0 5,0 0,7 1,5 4,5 1,5 1,7 1,5 14,0 10,5
Africa Sub-sahariana 1,1 0,4 0,1 0,9 0,5 0,9 0,4 33,0 19,0
Kazakhstan 1,1
Resto dell'Asia 0,7 1,0 0,8 0,9 1,7 2,2 2,6 15,0 6,5
America 0,7 0,6 4,0 3,0 1,9
Australia e Oceania 0,5 1,0 0,3
7,0 7,4 2,9 6,9 5,8 6,5 10,1 5,1 100,0 52,4

PERFORAZIONE DI SVILUPPO

Pozzi completati(a) Pozzi in progress
2021 2020 2019 2021
(numero) successo
commerciale sterili(c)
successo
commerciale sterili(c)
successo
commerciale sterili(c)
successo
commerciale sterili(c)
Totale in quota Eni
Italia 3,0 3,0
Resto d'Europa 4,8 2,8 3,3 2,8 0,3 28,0 5,5
Africa Settentrionale 2,5 4,3 5,0 1,1 9,6 0,5 1,0 0,5
Egitto 17,0 0,8 23,2 33,5 30,7 9,0 3,8
Africa Sub-Sahariana 3,8 1,2 7,0 7,3 0,1 6,0 1,2
Kazakhstan 0,3 0,9 0,9 1,0 0,3
Resto dell'Asia 14,9 23,2 0,4 27,3 2,2 21,9 31,0 10,0
America 3,9 2,0 2,1 2,3 4,0 4,0
Australia e Oceania 0,8
46,9 0,8 57,0 0,4 82,1 3,3 79,3 0,9 80,0 25,3

POZZI PRODUTTIVI(d)

2021
Petrolio Gas naturale
(numero) totali in quota Eni totali in quota Eni
Italia 201,0 155,2 331,0 293,4
Resto d'Europa 655,0 115,2 184,0 48,4
Africa Settentrionale 620,0 262,2 132,0 71,2
Egitto 1.263,0 539,8 134,0 43,5
Africa Sub-Sahariana 2.401,0 506,5 199,0 26,3
Kazakhstan 208,0 56,9 1,0 0,3
Resto dell'Asia 1.043,0 388,6 183,0 63,7
America 258,0 133,4 285,0 82,0
Australia e Oceania 2,0 2,0
6.649,0 2.157,8 1.451,0 630,8

(a) Numero di pozzi in quota Eni.

(c) Un pozzo sterile è un pozzo esplorativo o di sviluppo dal quale non è possibile produrre una quantità sufficiente di petrolio o gas naturale tale da giustificarne il completamento.

(d) Include 1.198 (315,1 in quota Eni) pozzi dove insistono più completamenti sullo stesso foro (pozzi a completamento multiplo). L'attività perforativa a completamento multiplo consente di produrre temporaneamente da diverse formazioni di idrocarburi mineralizzate a petrolio e gas attraverso un unico pozzo.

(b) Includono i pozzi temporaneamente sospesi e in attesa di valutazione.

RISULTATO DELLE ATTIVITÀ DI RICERCA E PRODUZIONE DI IDROCARBURI(a)

(€ milioni) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2021
Società consolidate
Ricavi:
- vendite a imprese consolidate 1.680 790 1.133 3.782 1.391 2.020 734 4 11.534
- vendite a terzi 36 2.602 3.637 930 704 380 351 108 8.748
Totale ricavi 1.680 826 3.735 3.637 4.712 2.095 2.400 1.085 112 20.282
Costi di produzione (326) (147) (581) (399) (816) (211) (251) (288) (17) (3.036)
Costi di trasporto (4) (35) (45) (10) (20) (150) (5) (11) (280)
Imposte sulla produzione (128) (192) (379) (230) (28) (957)
Costi di ricerca (16) (72) (27) (47) (238) (1) (135) (21) (1) (558)
Ammortamenti e svalutazioni(b) (31) (196) (357) (990) (1.468) (431) (665) (243) (69) (4.450)
Altri (oneri) proventi (395) 11 557 (310) (330) (120) (173) (132) (2) (894)
Totale risultato ante imposte attività di
esplorazione e produzione di idrocarburi
780 387 3.090 1.881 1.461 1.182 941 362 23 10.107
Imposte sul risultato (198) (156) (1.450) (848) (708) (394) (739) (17) (15) (4.525)
Totale risultato delle attività di esplorazione e
produzione di idrocarburi società consolidate
582 231 1.640 1.033 753 788 202 345 8 5.582
Società in joint venture e collegate
Ricavi:
- vendite a imprese consolidate 1.831 1.831
- vendite a terzi 1.756 12 365 367 2.500
Totale ricavi 3.587 12 365 367 4.331
Costi di produzione (388) (6) (25) (15) (434)
Costi di trasporto (140) (1) (12) (153)
Imposte sulla produzione (2) (112) (88) (202)
Costi di ricerca (35) (35)
Ammortamenti e svalutazioni (879) (3) 42 (154) (994)
Altri (oneri) proventi (287) (158) (1) (197) (643)
Totale risultato ante imposte attività di
esplorazione e produzione di idrocarburi
1.858 100 (1) (87) 1.870
Imposte sul risultato (1.237) (66) (1.303)
Totale risultato delle attività di esplorazione
e produzione di idrocarburi società in joint
venture e collegate
621 100 (1) (153) 567

(a) I risultati delle attività di esplorazione e produzione di idrocarburi derivano esclusivamente dalla differenza tra i ricavi e gli oneri direttamente connessi a queste attività comprese le relative spese generali. Non includono alcuna attribuzione di interessi passivi o di spese generali sostenute per funzioni di holding e quindi non sono necessariamente indicativi della contribuzione al risultato netto consolidato di Eni. Le relative imposte sul reddito sono calcolate applicando l'aliquota fiscale vigente nel Paese in cui l'impresa opera all'utile, ante imposte, derivante dalle attività di esplorazione e produzione. I ricavi e le imposte sul reddito includono le imposte dovute nei Production Sharing Agreement (PSA) dove l'onere tributario viene assolto dalle società petrolifere di Stato che partecipano alle attività di estrazione e produzione in nome e per conto di Eni a valere sulle quote di Profit oil.

(b) Include rivalutazioni nette per €1.263 milioni.

(€ milioni) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2020
Società consolidate
Ricavi:
- vendite a imprese consolidate 799 334 616 2.315 788 1.333 434 1 6.620
- vendite a terzi 53 1.610 2.478 784 547 179 204 109 5.964
Totale ricavi 799 387 2.226 2.478 3.099 1.335 1.512 638 110 12.584
Costi di produzione (332) (139) (371) (367) (782) (246) (236) (272) (17) (2.762)
Costi di trasporto (4) (30) (39) (11) (21) (164) (4) (12) (285)
Imposte sulla produzione (111) (135) (295) (133) (13) (687)
Costi di ricerca (19) (14) (124) (56) (77) (3) (104) (112) (1) (510)
Ammortamenti e svalutazioni(a) (1.149) (252) (1.158) (848) (2.187) (454) (1.070) (678) (65) (7.861)
Altri (oneri) proventi (255) (45) (360) (204) 25 (153) (90) (71) 6 (1.147)
Totale risultato ante imposte attività di
esplorazione e produzione di idrocarburi
(1.071) (93) 39 992 (238) 315 (125) (520) 33 (668)
Imposte sul risultato 219 69 (671) (519) (33) (134) (193) 86 (11) (1.187)
Totale risultato delle attività di esplorazione e
produzione di idrocarburi società consolidate
(852) (24) (632) 473 (271) 181 (318) (434) 22 (1.855)
Società in joint venture e collegate
Ricavi:
- vendite a imprese consolidate 862 862
- vendite a terzi 782 10 131 307 1.230
Totale ricavi 1.644 10 131 307 2.092
Costi di produzione (350) (7) (23) (18) (398)
Costi di trasporto (161) (1) (11) (173)
Imposte sulla produzione (2) (3) (76) (81)
Costi di ricerca (35) (35)
Ammortamenti e svalutazioni (1.163) (1) (69) (50) (1.283)
Altri (oneri) proventi (90) (1) (35) (2) (146) (274)
Totale risultato ante imposte attività di
esplorazione e produzione di idrocarburi
(155) (2) (10) (2) 17 (152)
Imposte sul risultato 469 1 (29) 441
Totale risultato delle attività di esplorazione
e produzione di idrocarburi società in joint
venture e collegate
314 (1) (10) (2) (12) 289

(a) Include svalutazioni nette per €1.865 milioni.

(€ milioni) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2019
Società consolidate
Ricavi:
- vendite a imprese consolidate 1.493 618 1.081 4.576 1.195 2.367 825 5 12.160
- vendite a terzi 30 4.084 3.715 944 766 149 180 227 10.095
Totale ricavi 1.493 648 5.165 3.715 5.520 1.961 2.516 1.005 232 22.255
Costi di produzione (391) (181) (520) (330) (847) (255) (256) (273) (43) (3.096)
Costi di trasporto (5) (31) (60) (10) (39) (158) (4) (15) (322)
Imposte sulla produzione (183) (263) (483) (252) (7) (6) (1.194)
Costi di ricerca (25) (51) (30) (10) (90) (39) (170) (31) (43) (489)
Ammortamenti e svalutazioni(a) (944) (201) (839) (978) (3.060) (444) (820) (607) (97) (7.990)
Altri (oneri) proventi (337) (16) (452) (433) (502) (71) (76) (86) (1) (1.974)
Totale risultato ante imposte attività di
esplorazione e produzione di idrocarburi
(392) 168 3.001 1.954 499 994 938 (14) 42 7.190
Imposte sul risultato 148 (11) (2.561) (839) (268) (326) (719) (5) (31) (4.612)
Totale risultato delle attività di esplorazione e
produzione di idrocarburi società consolidate(b)
(244) 157 440 1.115 231 668 219 (19) 11 2.578
Società in joint venture e collegate
Ricavi:
- vendite a imprese consolidate 1.080 1.080
- vendite a terzi 677 15 207 315 1.214
Totale ricavi 1.757 15 207 315 2.294
Costi di produzione (336) (8) (24) (25) (393)
Costi di trasporto (84) (1) (11) (96)
Imposte sulla produzione (2) (7) (81) (90)
Costi di ricerca (47) (47)
Ammortamenti e svalutazioni (722) (1) (70) (51) (844)
Altri (oneri) proventi (237) (1) (28) (3) (133) (402)
Totale risultato ante imposte attività di
esplorazione e produzione di idrocarburi
331 2 67 (3) 25 422
Imposte sul risultato (179) (2) (54) (235)
Totale risultato delle attività di esplorazione
e produzione di idrocarburi società in joint
venture e collegate
152 67 (3) (29) 187

(a) Include svalutazioni nette per €1.217 milioni.

(b) Esclude gli effetti sui ricavi, DD&A e imposte connessi a circa 3,8 milioni di boe parte di un long-term supply agreement con una compagnia di Stato buyer che ha corrisposto il prezzo senza ritirare i volumi sottostanti in applicazione di una clausola di take-or-pay e che sono invece riportati nella segment information del settore E&P redatta secondo i principi IFRS in quanto la performance obligation del contratto è stata adempiuta ed è molto probabile che il buyer non eserciti il diritto di prelievo (make up) dei volumi pagati.

(€ milioni) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2018
Società consolidate
Ricavi:
- vendite a imprese consolidate 2.120 2.740 1.277 4.701 1.140 1.902 934 4 14.818
- vendite a terzi 494 3.741 3.207 830 769 493 50 190 9.774
Totale ricavi 2.120 3.234 5.018 3.207 5.531 1.909 2.395 984 194 24.592
Costi di produzione (402) (488) (363) (343) (974) (269) (220) (234) (48) (3.341)
Costi di trasporto (8) (142) (50) (11) (42) (136) (7) (16) (412)
Imposte sulla produzione (171) (243) (435) (191) (6) (1.046)
Costi di ricerca (25) (85) (48) (22) (44) (3) (79) (69) (5) (380)
Ammortamenti e svalutazioni(a) (281) (664) (582) (795) (2.490) (387) (941) (594) (67) (6.801)
Altri (oneri) proventi (442) (193) (101) (239) (1.126) (67) (135) (54) (2.357)
Totale risultato ante imposte attività di
esplorazione e produzione di idrocarburi
791 1.662 3.631 1.797 420 1.047 822 17 68 10.255
Imposte sul risultato (170) (1.070) (2.494) (542) (264) (308) (678) 7 (26) (5.545)
Totale risultato delle attività di esplorazione e
produzione di idrocarburi società consolidate
621 592 1.137 1.255 156 739 144 24 42 4.710
Società in joint venture e collegate
Ricavi:
- vendite a imprese consolidate
- vendite a terzi 15 257 6 420 698
Totale ricavi 15 257 6 420 698
Costi di produzione (7) (34) (2) (36) (79)
Costi di trasporto (1) (28) (2) (31)
Imposte sulla produzione (3) (26) (114) (143)
Costi di ricerca (6) (235) (241)
Ammortamenti e svalutazioni (1) 224 (3) (222) (2)
Altri (oneri) proventi (1) 2 (27) (25) (122) (173)
Totale risultato ante imposte attività di
esplorazione e produzione di idrocarburi
(7) 5 366 (259) (76) 29
Imposte sul risultato (3) (2) (35) (40)
Totale risultato delle attività di esplorazione
e produzione di idrocarburi società in joint
venture e collegate
(7) 2 366 (261) (111) (11)

(a) Include svalutazioni nette per €726 milioni.

COSTI CAPITALIZZATI(a)

(€ milioni) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia America
Australia
e Oceania
Totale
2021
Società consolidate
Attività relative a riserve certe 18.644 6.953 16.218 21.125 43.947 12.606 12.947 16.407 1.413 150.260
Attività relative a riserve probabili e possibili 20 322 492 34 2.306 11 1.518 878 193 5.774
Attrezzature di supporto e altre immobilizzazioni 308 22 1.552 248 1.342 121 38 21 12 3.664
Immobilizzazioni in corso 735 133 1.293 237 1.562 958 1.073 719 53 6.763
Costi capitalizzati lordi 19.707 7.430 19.555 21.644 49.157 13.696 15.576 18.025 1.671 166.461
Fondi ammortamento e svalutazione (15.506) (6.194) (14.244) (14.209) (36.317) (3.514) (10.443) (13.874) (902) (115.203)
Costi capitalizzati netti società consolidate(b) 4.201 1.236 5.311 7.435 12.840 10.182 5.133 4.151 769 51.258
Società in joint venture e collegate
Attività relative a riserve certe 11.483 128 1.517 1.987 15.115
Attività relative a riserve probabili e possibili 2.235 12 2.247
Attrezzature di supporto e altre immobilizzazioni 36 8 3 7 54
Immobilizzazioni in corso 3.179 9 1.323 227 4.738
Costi capitalizzati lordi 16.933 145 2.843 12 2.221 22.154
Fondi ammortamento e svalutazione (7.387) (63) (313) (1.324) (9.087)
Costi capitalizzati netti società in joint venture
e collegate(b)
9.546 82 2.530 12 897 13.067
2020
Società consolidate
Attività relative a riserve certe 18.456 6.465 14.596 19.081 39.848 11.278 10.662 14.567 1.359 136.312
Attività relative a riserve probabili e possibili 20 311 454 33 2.163 10 1.411 896 179 5.477
Attrezzature di supporto e altre immobilizzazioni 300 20 1.424 216 1.226 109 34 20 11 3.360
Immobilizzazioni in corso 671 147 1.094 193 2.551 1.064 1.469 458 39 7.686
Costi capitalizzati lordi 19.447 6.943 17.568 19.523 45.788 12.461 13.576 15.941 1.588 152.835
Fondi ammortamento e svalutazione (15.565) (5.597) (12.793) (12.161) (32.248) (2.839) (9.003) (12.612) (805) (103.623)
Costi capitalizzati netti società consolidate(b) 3.882 1.346 4.775 7.362 13.540 9.622 4.573 3.329 783 49.212
Società in joint venture e collegate
Attività relative a riserve certe 11.466 68 1.384 1.833 14.751
Attività relative a riserve probabili e possibili 2.131 11 2.142
Attrezzature di supporto e altre immobilizzazioni 23 8 6 37
Immobilizzazioni in corso 1.566 9 17 209 1.801
Costi capitalizzati lordi 15.186 85 1.401 11 2.048 18.731
Fondi ammortamento e svalutazione (6.196) (59) (343) (1.076) (7.674)
Costi capitalizzati netti società in joint venture
e collegate(b)
8.990 26 1.058 11 972 11.057

(a) I costi capitalizzati rappresentano i costi complessivi delle attività relative a riserve certe, probabili e possibili, delle attrezzature di supporto e delle altre attività utilizzate nell'esplorazione e

produzione, con indicazione del fondo ammortamento e svalutazione. (b) Gli importi comprendono oneri finanziari capitalizzati netti per €767 milioni nel 2021 e €843 milioni nel 2020 per le società consolidate e per €360 milioni nel 2021 e €170 milioni nel 2020 per

(€ milioni) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia America
Australia
e Oceania
Totale
2019
Società consolidate
Attività relative a riserve certe 17.643 6.747 15.512 20.691 43.272 12.118 11.434 15.912 1.360 144.689
Attività relative a riserve probabili e possibili 18 323 502 34 2.361 11 1.592 979 194 6.014
Attrezzature di supporto e altre immobilizzazioni 384 21 1.549 225 1.328 116 36 23 12 3.694
Immobilizzazioni in corso 635 103 1.362 359 2.541 1.165 1.006 457 43 7.671
Costi capitalizzati lordi 18.680 7.194 18.925 21.309 49.502 13.410 14.068 17.371 1.609 162.068
Fondi ammortamento e svalutazione (14.604) (5.778) (12.802) (12.879) (33.237) (2.652) (9.100) (13.465) (754) (105.271)
Costi capitalizzati netti società consolidate(a) 4.076 1.416 6.123 8.430 16.265 10.758 4.968 3.906 855 56.797
Società in joint venture e collegate
Attività relative a riserve certe 11.223 71 1.511 2 1.987 14.794
Attività relative a riserve probabili e possibili 2.260 11 2.271
Attrezzature di supporto e altre immobilizzazioni 19 8 7 34
Immobilizzazioni in corso 945 7 15 19 229 1.215
Costi capitalizzati lordi 14.447 86 1.526 32 2.223 18.314
Fondi ammortamento e svalutazione (5.287) (61) (323) (20) (1.124) (6.815)
Costi capitalizzati netti società in joint venture
e collegate(a)(c)
9.160 25 1.203 12 1.099 11.499
2018
Società consolidate
Attività relative a riserve certe 16.569 6.236 14.140 17.474 40.607 11.240 12.711 15.347 1.967 136.291
Attività relative a riserve probabili e possibili 18 332 456 56 2.311 3 1.530 861 193 5.760
Attrezzature di supporto e altre immobilizzazioni 369 21 1.516 208 1.281 108 38 52 12 3.605
Immobilizzazioni in corso 653 103 1.554 1.504 2.307 1.382 562 595 127 8.787
Costi capitalizzati lordi 17.609 6.692 17.666 19.242 46.506 12.733 14.841 16.855 2.299 154.443
Fondi ammortamento e svalutazione (13.717) (5.355) (11.741) (11.722) (29.727) (2.175) (10.460) (13.443) (1.265) (99.605)
Costi capitalizzati netti società consolidate(a) 3.892 1.337 5.925 7.520 16.779 10.558 4.381 3.412 1.034 54.838
Società in joint venture e collegate
Attività relative a riserve certe 9.102 58 1.481 2 1.912 12.555
Attività relative a riserve probabili e possibili 1.045 11 1.056
Attrezzature di supporto e altre immobilizzazioni 25 6 7 38
Immobilizzazioni in corso 364 10 10 19 224 627
Costi capitalizzati lordi 10.536 74 1.491 32 2.143 14.276
Fondi ammortamento e svalutazione (4.543) (54) (266) (19) (1.052) (5.934)
Costi capitalizzati netti società in joint venture
e collegate(a)(b) ⁽ᵇ⁾ ⁽ᵈ⁾
5.993 20 1.225 13 1.091 8.342

(a) Gli importi comprendono oneri finanziari capitalizzati netti per €878 milioni nel 2019 e €831 milioni nel 2018 per le societa consolidate e per €166 milioni nel 2019 e €180 milioni nel 2018 per le societa in joint venture e collegate.

(b) Include l'allocazione del fair value degli asset della societa Vår Energi AS.

(c) Include l'allocazione a fair value degli asset acquisiti dalla societa Vår Energi AS.

COSTI SOSTENUTI(a)

(€ milioni) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2021
Società consolidate
Acquisizioni di riserve certe 8 8
Acquisizioni di riserve probabili e possibili 6 3 9
Costi di ricerca 16 96 33 57 136 3 188 83 1 613
Costi di sviluppo(b) 182 497 452 842 185 785 657 27 3.627
Totale costi sostenuti società consolidate 198 96 536 509 978 188 973 751 28 4.257
Società in joint venture e collegate
Acquisizioni di riserve certe
Acquisizioni di riserve probabili e possibili
Costi di ricerca 92 92
Costi di sviluppo(c) 936 59 4 2 1.001
Totale costi sostenuti società in joint
venture e collegate
1.028 59 4 2 1.093
2020
Società consolidate
Acquisizioni di riserve certe
Acquisizioni di riserve probabili e possibili 55 2 57
Costi di ricerca 19 20 69 67 61 7 176 63 1 483
Costi di sviluppo(b) 472 235 278 422 620 196 1.024 437 10 3.694
Totale costi sostenuti società consolidate 491 255 402 491 681 203 1.200 500 11 4.234
Società in joint venture e collegate
Acquisizioni di riserve certe
Acquisizioni di riserve probabili e possibili
Costi di ricerca 47 47
Costi di sviluppo(c) 1.481 3 6 14 1.504
Totale costi sostenuti società in joint
venture e collegate 1.528 3 6 14 1.551
2019
Società consolidate
Acquisizioni di riserve certe 144 144
Acquisizioni di riserve probabili e possibili 135 1 23 97 256
Costi di ricerca 20 62 101 94 206 15 232 106 39 875
Costi di sviluppo(b) 1.098 230 749 1.589 1.959 481 1.199 879 43 8.227
Totale costi sostenuti società consolidate 1.118 292 985 1.684 2.165 496 1.454 1.226 82 9.502
Società in joint venture e collegate
Acquisizioni di riserve certe 1.054 1.054
Acquisizioni di riserve probabili e possibili 1.178 1.178
Costi di ricerca 125 (1) 124
Costi di sviluppo(c) 1.574 4 5 37 1.620
Totale costi sostenuti società in joint
venture e collegate(d)
3.931 4 5 (1) 37 3.976
2018
Società consolidate
Acquisizioni di riserve certe 382 382
Acquisizioni di riserve probabili e possibili 487 487
Costi di ricerca 26 106 43 102 66 3 182 215 7 750
Costi di sviluppo(b) 382 557 445 2.216 1.379 92 589 340 36 6.036
Totale costi sostenuti società
consolidate
408 663 488 2.318 1.445 95 1.640 555 43 7.655
Società in joint venture e collegate
Acquisizioni di riserve certe
Acquisizioni di riserve probabili e possibili
Costi di ricerca 2 103 105
Costi di sviluppo(c) 3 (16) (13)
Totale costi sostenuti società in joint
venture e collegate
5 103 (16) 92

(a) I costi sostenuti rappresentano gli importi capitalizzati o imputati a conto economico relativi alle attività di esplorazione e produzione.

(b) Gli importi indicati comprendono costi relativi all'abbandono delle attività per €62 milioni nel 2021, per €516 milioni nel 2020, per €2.069 milioni nel 2019 e decrementi per €517 milioni nel 2018. (c) Gli importi indicati comprendono decrementi relativi all'abbandono delle attività per €464 milioni nel 2021, costi per €424 milioni nel 2020, costi per €838 milioni nel 2019 e decrementi per €22 milioni nel 2018.

(d) Include l'allocazione a fair value del prezzo pagato per gli asset acquisiti dalla società Vår Energi AS.

VALORE STANDARD DEI FLUSSI DI CASSA NETTI FUTURI ATTUALIZZATI(a)

(€ milioni) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
31 dicembre 2021
Società consolidate
Entrate di cassa future 18.933 4.679 33.142 31.344 40.929 36.430 32.594 13.607 1.511 213.169
Costi futuri di produzione (6.929) (1.496) (6.325) (9.726) (13.196) (7.343) (9.578) (4.189) (251) (59.033)
Costi futuri di sviluppo e d'abbandono (4.104) (865) (4.688) (2.036) (5.117) (1.750) (4.278) (2.298) (288) (25.424)
Flusso di cassa netto futuro prima
delle imposte sul reddito
7.900 2.318 22.129 19.582 22.616 27.337 18.738 7.120 972 128.712
Imposte su reddito future (2.037) (1.001) (12.345) (6.736) (8.372) (6.301) (12.899) (2.386) (75) (52.152)
Flusso di cassa netto futuro prima
dell'attualizzazione
5.863 1.317 9.784 12.846 14.244 21.036 5.839 4.734 897 76.560
Valore dell'attualizzazione al tasso del 10% (2.112) (170) (4.516) (4.211) (5.608) (10.703) (2.295) (1.980) (350) (31.945)
Valore standard attualizzato dei flussi
di cassa futuri
3.751 1.147 5.268 8.635 8.636 10.333 3.544 2.754 547 44.615
Società in joint venture e collegate
Entrate di cassa future 28.037 230 8.884 5.971 43.122
Costi futuri di produzione (8.316) (120) (1.590) (1.454) (11.480)
Costi futuri di sviluppo e d'abbandono (6.566) (85) (95) (77) (6.823)
Flusso di cassa netto futuro prima
delle imposte sul reddito
13.155 25 7.199 4.440 24.819
Imposte su reddito future (8.591) (9) (1.286) (1.309) (11.195)
Flusso di cassa netto futuro prima
dell'attualizzazione
4.564 16 5.913 3.131 13.624
Valore dell'attualizzazione al tasso del 10% (1.462) 16 (3.498) (1.399) (6.343)
Valore standard attualizzato dei flussi
di cassa futuri
3.102 32 2.415 1.732 7.281
Totale 3.751 4.249 5.300 8.635 11.051 10.333 3.544 4.486 547 51.896
(€ milioni) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana
Kazakhstan Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
31 dicembre 2020
Società consolidate
Entrate di cassa future 6.120 1.737 19.780 26.003 26.901 21.519 22.528 6.638 1.599 132.825
Costi futuri di produzione (3.587) (753) (5.431) (7.515) (10.909) (6.224) (7.241) (3.382) (265) (45.307)
Costi futuri di sviluppo e d'abbandono (1.925) (756) (4.378) (1.638) (4.257) (1.743) (4.511) (1.786) (246) (21.240)
Flusso di cassa netto futuro prima
delle imposte sul reddito
608 228 9.971 16.850 11.735 13.552 10.776 1.470 1.088 66.278
Imposte su reddito future (170) (61) (4.946) (5.320) (2.988) (2.313) (6.774) (441) (140) (23.153)
Flusso di cassa netto futuro prima
dell'attualizzazione
438 167 5.025 11.530 8.747 11.239 4.002 1.029 948 43.125
Valore dell'attualizzazione al tasso del 10% (33) 108 (2.413) (4.101) (3.714) (6.040) (1.681) (482) (383) (18.739)
Valore standard attualizzato dei flussi
di cassa futuri
405 275 2.612 7.429 5.033 5.199 2.321 547 565 24.386
Società in joint venture e collegate
Entrate di cassa future 15.306 251 1.253 6.291 23.101
Costi futuri di produzione (5.942) (98) (982) (1.641) (8.663)
Costi futuri di sviluppo e d'abbandono (6.244) (29) (46) (137) (6.456)
Flusso di cassa netto futuro prima
delle imposte sul reddito
3.120 124 225 4.513 7.982
Imposte su reddito future (576) (54) (3) (1.375) (2.008)
Flusso di cassa netto futuro prima
dell'attualizzazione
2.544 70 222 3.138 5.974
Valore dell'attualizzazione al tasso del 10% (1.055) (43) (110) (1.460) (2.668)
Valore standard attualizzato dei flussi
di cassa futuri
1.489 27 112 1.678 3.306
Totale 405 1.764 2.639 7.429 5.145 5.199 2.321 2.225 565 27.692
(€ milioni) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana
Kazakhstan Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
31 dicembre 2019
Società consolidate
Entrate di cassa future 12.363 3.268 38.083 37.020 48.778 36.435 31.220 11.378 1.686 220.231
Costi futuri di produzione (5.078) (1.175) (6.944) (10.934) (15.534) (8.239) (8.888) (5.060) (293) (62.145)
Costi futuri di sviluppo e d'abbandono (3.551) (1.338) (4.985) (1.591) (6.265) (2.362) (6.047) (2.629) (225) (28.993)
Flusso di cassa netto futuro prima
delle imposte sul reddito
3.734 755 26.154 24.495 26.979 25.834 16.285 3.689 1.168 129.093
Imposte su reddito future (796) (249) (13.632) (7.829) (9.926) (5.485) (11.379) (1.034) (143) (50.473)
Flusso di cassa netto futuro prima
dell'attualizzazione
2.938 506 12.522 16.666 17.053 20.349 4.906 2.655 1.025 78.620
Valore dell'attualizzazione al tasso del 10% (466) 63 (5.852) (5.822) (6.604) (10.832) (1.990) (1.187) (443) (33.133)
Valore standard attualizzato dei flussi
di cassa futuri
2.472 569 6.670 10.844 10.449 9.517 2.916 1.468 582 45.487
Società in joint venture e collegate
Entrate di cassa future 25.094 380 1.787 7.730 34.991
Costi futuri di produzione (6.953) (113) (863) (2.038) (9.967)
Costi futuri di sviluppo e d'abbandono (6.519) (23) (59) (145) (6.746)
Flusso di cassa netto futuro prima
delle imposte sul reddito
11.622 244 865 5.547 18.278
Imposte su reddito future (7.020) (77) (225) (1.783) (9.105)
Flusso di cassa netto futuro prima
dell'attualizzazione
4.602 167 640 3.764 9.173
Valore dell'attualizzazione al tasso del 10% (1.544) (88) (322) (1.809) (3.763)
Valore standard attualizzato dei flussi
di cassa futuri
3.058 79 318 1.955 5.410
Totale 2.472 3.627 6.749 10.844 10.767 9.517 2.916 3.423 582 50.897
(€ milioni) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana
Kazakhstan Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
31 dicembre 2018
Società consolidate
Entrate di cassa future 18.372 4.895 43.578 39.193 53.534 40.698 33.384 14.192 2.319 250.165
Costi futuri di produzione (5.659) (1.438) (6.653) (12.193) (16.417) (8.276) (9.492) (6.038) (511) (66.677)
Costi futuri di sviluppo e d'abbandono (4.670) (1.350) (4.700) (2.769) (6.778) (2.640) (5.755) (2.467) (291) (31.420)
Flusso di cassa netto futuro prima
delle imposte sul reddito
8.043 2.107 32.225 24.231 30.339 29.782 18.137 5.687 1.517 152.068
Imposte su reddito future (1.671) (798) (17.514) (7.829) (11.566) (6.524) (11.980) (1.791) (289) (59.962)
Flusso di cassa netto futuro prima
dell'attualizzazione
6.372 1.309 14.711 16.402 18.773 23.258 6.157 3.896 1.228 92.106
Valore dell'attualizzazione al tasso del 10% (2.045) (124) (6.727) (6.564) (7.501) (12.477) (2.258) (1.508) (491) (39.695)
Valore standard attualizzato dei flussi
di cassa futuri
4.327 1.185 7.984 9.838 11.272 10.781 3.899 2.388 737 52.411
Società in joint venture e collegate
Entrate di cassa future 18.608 347 2.675 8.292 29.922
Costi futuri di produzione (4.686) (138) (873) (2.192) (7.889)
Costi futuri di sviluppo e d'abbandono (3.633) (3) (75) (191) (3.902)
Flusso di cassa netto futuro prima
delle imposte sul reddito
10.289 206 1.727 5.909 18.131
Imposte su reddito future (6.822) (43) (204) (1.839) (8.908)
Flusso di cassa netto futuro prima
dell'attualizzazione
3.467 163 1.523 4.070 9.223
Valore dell'attualizzazione al tasso del 10% (1.104) (76) (793) (2.009) (3.982)
Valore standard attualizzato dei flussi
di cassa futuri
2.363 87 730 2.061 5.241
Totale 4.327 3.548 8.071 9.838 12.002 10.781 3.899 4.449 737 57.652

(a) I futuri flussi di cassa stimati rappresentano i ricavi ottenibili dalla produzione e sono determinati applicando alla stima delle produzioni future delle riserve certe i prezzi del petrolio e del gas medi dell'anno relativamente al 2021, 2020, 2019 e 2018. Futuri cambiamenti di prezzi sono considerati solo se previsti dai termini contrattuali. Le stime dei futuri costi di sviluppo e di produzione sono determinate sulla base delle spese da sostenere per sviluppare e produrre le riserve certe di fine anno. Non sono stati considerati né le possibili variazioni future dei prezzi, né i prevedibili cambiamenti futuri della tecnologia e dei metodi operativi. Il valore standard è calcolato come il valore attuale, risultante dall'applicazione di un tasso di attualizzazione standard del 10% annuo, dell'eccedenza delle entrate di cassa future derivanti dalle riserve certe rispetto ai costi futuri di produzione e sviluppo delle riserve stesse e alle imposte sui redditi futuri. I costi futuri di produzione includono le spese stimate relative alla produzione di riserve certe più ogni imposta di produzione senza tenere conto dell'effetto dell'inflazione futura. I costi futuri di sviluppo includono i costi stimati dei pozzi di sviluppo, dell'installazione di attrezzature produttive e il costo netto connesso allo smantellamento e all'abbandono dei pozzi e delle attrezzature, sulla base dei costi esistenti alla fine dell'esercizio, senza tenere conto dell'effetto dell'inflazione futura. Le imposte sul reddito future sono state calcolate in accordo con la normativa fiscale dei Paesi nei quali Eni opera. Il valore standard dei flussi netti di cassa futuri attualizzati, relativo alle riserve certe di petrolio e gas, è calcolato in accordo alle regole del FASB Extractive Activities - Oil and Gas (Topic 932). Il valore standard non pretende di riflettere la stima del valore di realizzo o di mercato delle riserve certe di Eni. Una stima del valore di mercato considera, tra le altre cose, oltre alle riserve certe, anche le riserve probabili e possibili, cambiamenti futuri di costi e prezzi e un fattore di sconto rappresentativo dei rischi inerenti alle attività di esplorazione e produzione.

VARIAZIONI DEL VALORE STANDARD DEI FLUSSI NETTI DI CASSA FUTURI ATTUALIZZATI

Società
Società in joint
(€ milioni)
consolidate
venture e collegate
Totale
2021
Valore al 31 dicembre 2020
24.386
3.306
27.692
Aumenti (diminuzioni):
Vendite a terzi e a imprese consolidate, al netto dei costi di produzione
(16.402)
(3.381)
(19.783)
Variazioni nette dei prezzi di vendita, al netto dei costi di produzione
40.864
9.256
50.120
Estensioni, nuove scoperte e miglioramenti di recupero, al netto dei futuri costi di produzione e sviluppo
1.304
142
1.446
Revisioni di stime dei futuri costi di sviluppo e d'abbandono
(2.737)
(734)
(3.471)
Costi di sviluppo sostenuti nell'esercizio, che riducono i futuri costi di sviluppo
2.877
1.385
4.262
Revisioni delle quantità stimate
1.963
1.665
3.628
Effetto dell'attualizzazione
3.810
514
4.324
Variazione netta delle imposte sul reddito
(14.022)
(5.216)
(19.238)
Acquisizioni di riserve
27
27
Cessioni di riserve
(28)
(28)
Variazioni dei profili temporali di produzione e altre variazioni
2.573
344
2.917
Saldo aumenti (diminuzioni)
20.229
3.975
24.204
Valore al 31 dicembre 2021
44.615
7.281
51.896
(€ milioni) Società
consolidate
Società in joint
venture e collegate
Totale
2020
Valore al 31 dicembre 2019 45.487 5.410 50.897
Aumenti (diminuzioni):
Vendite a terzi e a imprese consolidate, al netto dei costi di produzione (10.046) (1.490) (11.536)
Variazioni nette dei prezzi di vendita, al netto dei costi di produzione (34.188) (5.324) (39.512)
Estensioni, nuove scoperte e miglioramenti di recupero, al netto dei futuri costi di produzione e sviluppo 123 142 265
Revisioni di stime dei futuri costi di sviluppo e d'abbandono 792 (834) (42)
Costi di sviluppo sostenuti nell'esercizio, che riducono i futuri costi di sviluppo 4.147 1.192 5.339
Revisioni delle quantità stimate 36 (285) (249)
Effetto dell'attualizzazione 7.136 1.065 8.201
Variazione netta delle imposte sul reddito 13.336 3.814 17.150
Acquisizioni di riserve
Cessioni di riserve
Variazioni dei profili temporali di produzione e altre variazioni (2.437) (384) (2.821)
Saldo aumenti (diminuzioni) (21.101) (2.104) (23.205)
Valore al 31 dicembre 2020 24.386 3.306 27.692
(€ milioni) Società
consolidate
Società in joint
venture e collegate
Totale
2019
Valore al 31 dicembre 2018 52.411 5.241 57.652
Aumenti (diminuzioni):
Vendite a terzi e a imprese consolidate, al netto dei costi di produzione (18.236) (1.675) (19.911)
Variazioni nette dei prezzi di vendita, al netto dei costi di produzione (14.972) (2.247) (17.219)
Estensioni, nuove scoperte e miglioramenti di recupero, al netto dei futuri costi di produzione e sviluppo 1.240 86 1.326
Revisioni di stime dei futuri costi di sviluppo e d'abbandono (1.157) (916) (2.073)
Costi di sviluppo sostenuti nell'esercizio, che riducono i futuri costi di sviluppo 5.128 687 5.815
Revisioni delle quantità stimate 5.573 1.377 6.950
Effetto dell'attualizzazione 8.666 1.050 9.716
Variazione netta delle imposte sul reddito 6.013 (761) 5.252
Acquisizioni di riserve 260 2.579 2.839
Cessioni di riserve(a) (429) (88) (517)
Variazioni dei profili temporali di produzione e altre variazioni 990 77 1.067
Saldo aumenti (diminuzioni) (6.924) 169 (6.755)
Valore al 31 dicembre 2019 45.487 5.410 50.897

(a) Include il valore relativo ai volumi parte di un long-term supply agreement con una compagnia di Stato buyer che ha corrisposto il prezzo senza ritirare i volumi sottostanti in applicazione di una clausola di take-or-pay per la quale è molto probabile che il buyer non eserciti il diritto di prelievo (make up) dei volumi pagati.

(€ milioni) Società
consolidate
Società in joint
venture e collegate
Totale
2018
Valore al 31 dicembre 2017 36.993 2.633 39.626
Aumenti (diminuzioni):
Vendite a terzi e a imprese consolidate, al netto dei costi di produzione (19.793) (445) (20.238)
Variazioni nette dei prezzi di vendita, al netto dei costi di produzione 27.970 671 28.641
Estensioni, nuove scoperte e miglioramenti di recupero, al netto dei futuri costi di produzione e sviluppo 1.649 1.649
Revisioni di stime dei futuri costi di sviluppo e d'abbandono (2.525) 216 (2.309)
Costi di sviluppo sostenuti nell'esercizio, che riducono i futuri costi di sviluppo 6.468 14 6.482
Revisioni delle quantità stimate 10.487 (803) 9.684
Effetto dell'attualizzazione 5.670 384 6.054
Variazione netta delle imposte sul reddito (16.566) 193 (16.373)
Acquisizioni di riserve 5.369 6.700 12.069
Cessioni di riserve (8.363) (8.363)
Variazioni dei profili temporali di produzione e altre variazioni 5.052 (4.322) 730
Saldo aumenti (diminuzioni) 15.418 2.608 18.026
Valore al 31 dicembre 2018 52.411 5.241 57.652

INVESTIMENTI TECNICI(a)

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Acquisto di riserve proved e unproved 17 57 400 869
Africa Settentrionale 6 55 135
Egitto 2 1
Resto dell'Asia 23 869
America 11 241
Ricerca esplorativa 391 283 586 463
Italia 1
Resto d'Europa 81 9 43 52
Africa Settentrionale 11 42 71 20
Egitto 37 48 86 80
Africa Sub-Sahariana 81 20 128 22
Kazakhstan 2 4 7
Resto dell'Asia 120 124 141 140
America 59 36 74 146
Australia e Oceania 36 2
Sviluppo di idrocarburi 3.443 3.077 5.931 6.506
Italia 282 229 289 380
Resto d'Europa 91 107 110 600
Africa Settentrionale 206 220 536 525
Egitto 442 393 1.481 2.205
Africa Sub-Sahariana 771 624 1.406 1.635
Kazakhstan 189 178 371 193
Resto dell'Asia 824 916 1.028 550
America 611 402 695 381
Australia e Oceania 27 8 15 37
Progetti CCUS e agro-biofeedstock 37
Altro 52 55 79 63
3.940 3.472 6.996 7.901

(a) Include operazioni di reverse factoring poste in essere nel 2021.

Global Gas & LNG Portfolio

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE

2021 2020 2019 2018
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili)(a) (infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 0,00 1,15 0,56 0,51
di cui: dipendenti 0,00 0,99 0,96 0,40
contrattisti 0,00 1,37 0.00 0,69
Ricavi della gestione caratteristica(b) (€ milioni) 20.843 7.051 11.779 14.807
Utile (perdita) operativo 899 (332) 431 387
Utile (perdita) operativo adjusted 580 326 193 278
Utile (perdita) netto adjusted 169 211 100 118
Investimenti tecnici 19 11 15 26
Vendite gas naturale(b) (miliardi di metri cubi) 70,45 64,99 72,85 76,60
Italia 36,88 37,30 37,98 39,17
Resto d'Europa 28,01 23,00 26,72 29,17
di cui: Importatori in Italia 2,89 3,67 4,37 3,42
Mercati europei 25,12 19,33 22,35 25,75
Resto del mondo 5,56 4,69 8,15 8,26
Vendite di GNL(c) 10,9 9,5 10,1 10,3
Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) 847 700 711 734
- di cui all'estero 571 410 418 416
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(a) (milioni di tonnellate di CO2
eq.)
1,01 0,36 0,25 0,62

(a) Calcolato sul 100% degli asset operati. (b) Include vendite intercompany.

(c) Si riferiscono alle vendite di GNL delle società consolidate e collegate del settore GGP (già incluse nelle vendite gas mondo).

Il settore Global Gas & LNG Portfolio (GGP) è focalizzato sull'attività di approvvigionamento e vendita di gas naturale all'ingrosso via gasdotto, trasporto internazionale, acquisto e commercializzazione di GNL. Comprende le attività di trading gas per finalità sia di copertura e stabilizzazione dei margini commerciali, sia di ottimizzazione del portafoglio di asset gas.

1. MERCATO

1.1 GAS NATURALE

Attività di approvvigionamento

L'attività di approvvigionamento è attività libera, non soggetta a regolamentazione. I prezzi sono determinati dall'incontro tra domanda e offerta a seguito di libere negoziazioni tra le società di commercializzazione e i produttori di gas naturale. Per assicurarsi un'adeguata disponibilità di gas nel medio/lungo termine a sostegno dei programmi di vendita, contribuendo alla sicurezza di approvvigionamento del mercato europeo in generale e di quello italiano in particolare, Eni ha stipulato contratti di acquisto di lungo termine con i principali Paesi produttori che riforniscono il sistema europeo.

Ulteriori punti di forza Eni sono rappresentati dalla disponibilità di produzioni equity, dalla presenza in tutte le fasi della filiera del GNL (liquefazione, shipping e rigassificazione) e accesso alle infrastrutture, dalle attività di trading e risk management. Complessivamente, il fabbisogno di gas di Eni è soddisfatto con forniture provenienti da diversi Paesi sulla base di contratti di approvvigionamento di lungo termine o forniture dell'attività upstream Eni e dall'accesso ai mercati spot dell'Europa continentale.

I volumi di gas naturale approvvigionati dalle società consolidate sono stati di 70,98 miliardi di metri cubi in aumento di 8,82 miliardi di metri cubi, pari al 14,2%, rispetto al 2020.

I volumi di gas approvvigionati all'estero (67,39 miliardi di metri cubi dalle società consolidate), importati in Italia o venduti sui mercati esteri, pari a circa il 95% del totale, sono aumentati rispetto al 2020 (+12,70 miliardi di metri cubi; +23%) principalmente per effetto dei maggiori volumi approvvigionati in Russia (+7,72 miliardi di metri cubi), in Algeria (+4,90 miliardi di metri cubi), nel Regno Unito (+1,03 miliardi di metri cubi) e in Indonesia (+0,66 miliardi di metri cubi), parzialmente compensati dai minori acquisti effettuati in Libia (-1,26 miliardi di metri cubi). Gli approvvigionamenti in Italia (3,59 miliardi di metri cubi) registrano una riduzione del 51,9% rispetto al periodo di confronto.

APPROVVIGIONAMENTO ENI DI GAS NATURALE

CICLO DEL VALORE DEL SETTORE GLOBAL GAS & LNG PORTFOLIO

Il settore Global Gas & LNG Portfolio (GGP) è presente nelle seguenti fasi della catena del valore del gas: approvvigionamento, trading e marketing di gas naturale e GNL. Eni vanta la leadership nel mercato europeo del gas grazie ai vantaggi competitivi assicurati dalla disponibilità di gas con contratti di lungo termine, una presenza multi-Country, accesso alle infrastrutture, know-how e relazioni di lungo termine con i Paesi produttori. L'integrazione con le attività upstream consente inoltre al settore GGP di Eni di cogliere le opportunità di crescita nel mercato gas e di valorizzare le riserve di gas equity.

DISPONIBILITÀ E VENDITA DI GAS NATURALE

Commercializzazione in Italia ed Europa

Il mercato europeo del gas è stato caratterizzato da condizioni estreme a causa dell'offerta "corta" e delle incertezze sui flussi di approvvigionamento dalla Russia. In tale scenario, la ripresa della domanda ha evidenziato incrementi di circa +7% e +6% nei consumi nazionali e nell'UE rispetto al 2020. Le vendite di gas naturale di 70,45 miliardi di metri cubi (inclusi gli autoconsumi e la quota Eni delle vendite delle società collegate valutate a equity) hanno evidenziato un incremento di 5,46 miliardi di metri cubi rispetto al 2020, pari all'8,4% principalmente per maggiori vendite in Turchia e maggiori volumi commercializzati di GNL.

VENDITE DI GAS PER MERCATO

(miliardi di metri cubi) 2021 2020 2019 2018
ITALIA 36,88 37,30 37,98 39,17
Grossisti 13,37 12,89 13,08 14,67
PSV e borsa 12,13 12,73 12,13 12,49
Industriali 4,07 4,21 4,62 4,40
Termoelettrici 0,94 1,34 1,90 1,50
Autoconsumi 6,37 6,13 6,25 6,11
VENDITE INTERNAZIONALI 33,57 27,69 34,87 37,43
Resto d'Europa 28,01 23,00 26,72 29,17
Importatori in Italia 2,89 3,67 4,37 3,42
Mercati europei 25,12 19,33 22,35 25,75
Penisola Iberica 3,75 3,94 4,22 4,65
Germania/Austria 0,69 0,35 2,19 1,93
Benelux 3,47 3,58 3,78 5,29
Regno Unito 2,65 1,62 1,75 2,22
Turchia 8,50 4,59 5,56 6,53
Francia 5,80 5,01 4,47 4,95
Altro 0,26 0,24 0,38 0,18
Mercati extra europei 5,56 4,69 8,15 8,26
TOTALE VENDITE GAS MONDO 70,45 64,99 72,85 76,60

Le vendite in Italia pari a 36,88 miliardi di metri cubi si riducono dell'1,1%, principalmente per effetto dei minori volumi commercializzati all'hub e presso il settore termoelettrico ed industriale, in parte compensati dalle maggiori vendite al segmento grossisti. In diminuzione i ritiri degli importatori in Italia (2,89 miliardi di metri cubi; -21,3% rispetto al 2020) a seguito della ridotta disponibilità di gas libico.

Le vendite sui mercati europei di 25,12 miliardi di metri cubi

sono in aumento del 30% (+5,79 miliardi di metri cubi) rispetto al 2020.

Le vendite nei mercati extra europei pari a 5,56 miliardi di metri cubi hanno registrato un aumento del 18,6% rispetto allo scorso esercizio (+0,87 miliardi di metri cubi) a seguito dei maggiori volumi commercializzati nei mercati asiatici.

Di seguito è descritta la presenza Eni nei principali mercati europei:

PRESENZA GLOBAL GAS & LNG PORTFOLIO IN EUROPA

Benelux

Eni è attiva in Benelux nei segmenti industriali, grossista, termoelettrico. Nel 2021 le vendite ammontano a 3,47 miliardi di metri cubi, in riduzione di 0,11 miliardi di metri cubi rispetto al 2020 (pari a -3,1%) a seguito delle azioni di ottimizzazione in parte compensate dai maggiori volumi venduti all'hub.

Francia

Eni è presente in Francia in tutti i segmenti di mercato attraverso le proprie strutture commerciali dirette e la società Eni Gas & Power France SA. Nel 2021, le vendite in Francia di Eni sono state complessivamente di 5,80 miliardi di metri cubi con un incremento di 0,79 miliardi di metri cubi, pari al 15,8%, rispetto al 2020 principalmente per ottimizzazione del portafoglio parzialmente compensate da minori vendite hub.

Germania/Austria

Eni nel 2021 ha venduto 0,69 miliardi di metri cubi di gas nei mercati di Germania e Austria con un incremento di 0,34 miliardi di metri cubi, pari al 97,1% rispetto all'anno precedente per effetto dell'ottimizzazione di portafoglio e dei maggiori volumi venduti all'hub.

Spagna

Eni è presente nel mercato spagnolo del gas naturale attraverso la vendita di gas naturale ai clienti del settore industriale, grossisti e termoelettrico. Nel 2021, le vendite in Spagna sono state di 3,75 miliardi di metri cubi, in calo di 0,19 miliardi di metri cubi (-4,8%) rispetto al 2020.

Nell'ambito delle operazioni di ottimizzazione del portafoglio, nel marzo 2021, è stata completata la ristrutturazione di Unión Fenosa Gas tramite la finalizzazione degli accordi con le autorità della Repubblica Araba d'Egitto (ARE) e il partner spagnolo Naturgy per la risoluzione di tutte le questioni pendenti della JV Unión Fenosa Gas (UFG) con i partner egiziani. L'accordo ha previsto la rilevazione della quota del 50% nell'impianto di Damietta e della relativa capacità di liquefazione, nonché delle attività di commercializzazione del gas in Spagna detenute da UFG ed il conseguente riavvio dell'impianto di liquefazione di Damietta.

Turchia

Eni commercializza gas naturale di provenienza russa trasportato attraverso il gasdotto Blue Stream. Nel 2021, le vendite sono state di 8,50 miliardi di metri cubi di gas, con un incremento di 3,91 miliardi di metri cubi, pari all'85,2% rispetto al 2020 per effetto principalmente dei maggiori ritiri effettuati da Botas.

Regno Unito

Eni commercializza nel Regno Unito gas naturale attraverso la consociata EGEM (Eni Global Energy Market) che, tra l'altro, vende il gas equity prodotto dai giacimenti Eni nel Mare del Nord e opera nei principali hub del Nord Europa (NBP, Zeebrugge, TTF). Nel 2021, le vendite Eni sono state di 2,65 miliardi di metri cubi con un incremento di 1,03 miliardi di metri cubi, pari al 63,6% rispetto al 2020 per l'aumento dei volumi venduti all'hub.

1.2 GNL

Eni è presente in tutte le fasi della filiera del GNL: liquefazione, gas feeding, shipping, rigassificazione e vendita.

Nell'ambito della strategia di decarbonizzazione finalizzata alla valorizzazione del portafoglio GNL, nel 2021 è stato firmato un accordo con CPC Corporation, utility taiwanese, per la fornitura presso il terminale di ricezione di Yung An (Taiwan) di un carico di GNL certificato carbon neutral secondo lo standard riconosciuto a livello internazionale PAS2060, proveniente dall'impianto di liquefazione di Bontang in Indonesia alimentato con il gas del giacimento Eni di Jangkrik. Le emissioni GHG associate all'intera catena del valore del carico, includendo la produzione di gas, la trasmissione, la liquefazione, il trasporto, la rigassificazione, la distribuzione e l'utilizzo finale, sono state compensate dai crediti emissivi derivanti da progetti di conservazione delle foreste. In particolare, i crediti sono stati acquisiti da due progetti REDD+: Luangwa Community Forest in Zambia e Kulera Landscape in Malawi.

Nell'aprile 2022, Eni e la società di Stato egiziana "EGAS" hanno concordato di valorizzare le riserve locali di gas incrementando le attività nelle concessioni gestite congiuntamente con l'obiettivo di incrementare la produzione e le esportazioni di gas verso l'Italia attraverso l'impianto di liquefazione di Damietta sino ad un livello di 3 miliardi di metri cubi nel 2022.

Nel 2021, le vendite di GNL (10,9 miliardi di metri cubi, incluse nelle vendite gas mondo) si incrementano del 14,7% rispetto al 2020 e hanno riguardato principalmente il GNL proveniente dall'Egitto, Qatar, Indonesia e Nigeria e commercializzato in Europa e Asia.

2. TRASPORTO INTERNAZIONALE

PRINCIPALI INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO DEL GAS NATURALE IN EUROPA(*)

Eni, in qualità di shipper, dispone dei diritti di trasporto su di un sistema di gasdotti europei e nord africani funzionale all'importazione e alla commercializzazione in Italia e in Europa del gas naturale proveniente dalle aree di produzione di Russia, Algeria, Mare del Nord, inclusi Paesi Bassi, Norvegia e Libia. Inoltre, Eni partecipa al capitale di società che operano i gasdotti o ne gestiscono i diritti di trasporto.

Nell'ambito della strategia Eni di ottimizzazione del portafoglio, finalizzata alla crescita nei settori relativi alla transizione energetica, firmato un accordo per la cessione a Snam del 49,9% delle partecipazioni detenute (direttamente e indirettamente) da Eni nelle società che gestiscono i gasdotti onshore, che si estendono dal confine tra Algeria e Tunisia fino alla costa tunisina (TTPC) e i gasdotti offshore che collegano la costa tunisina all'Italia (TMPC). L'operazione prevede il conferimento di tali partecipazioni in una JV della quale sarà ceduto a Snam il 49,9% per il corrispettivo di circa €385 milioni (Eni manterrà la quota residua del 50,1%). Tale transazione consente inoltre di valorizzare in maniera sinergica le rispettive competenze su una rotta strategica per la sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale in Italia, favorendo potenziali iniziative di sviluppo nella catena del valore dell'idrogeno dal Nord Africa.

Nel mese di aprile 2022, è stato definito un accordo con l'Algeria, in base al quale Eni prevede di aumentare gradualmente i volumi di gas esportati in Italia attraverso il gasdotto Transmed nell'ambito dei contratti di fornitura di lungo termine in essere con Sonatrach, con consegne incrementali di gas naturale a partire dal prossimo anno termico e un progressivo ramp-up fino a 9 miliardi di metri cubi/anno nel 2023-24.

Di seguito viene fornita una descrizione dei principali gasdotti attualmente partecipati o operati da Eni:

} il gasdotto TTPC per l'importazione di gas algerino dello sviluppo complessivo di 740 chilometri (due linee lunghe ciascuna 370 chilometri) e della capacità di trasporto al punto di consegna di Oued Saf Saf di 34,3 miliardi di metri cubi/anno. Dotato di cinque stazioni di compressione, attraversa il territorio tunisino dalla località di Oued Saf Saf, alla frontiera algerina, fino alla località di Cap Bon, sul Canale di Sicilia, dove si connette con il gasdotto TMPC;

  • } il gasdotto TMPC per l'importazione di gas algerino dello sviluppo complessivo di 775 chilometri (cinque linee lunghe ciascuna 155 chilometri) e della capacità di trasporto di 33,5 miliardi di metri cubi/anno. Realizza l'attraversamento sottomarino del Canale di Sicilia da Cap Bon a Mazara del Vallo, punto di ingresso in Italia;
  • } il gasdotto GreenStream per l'importazione del gas libico prodotto dai giacimenti di Wafa e Bahr Essalam operati da

Eni. Il gasdotto, composto da una linea di 520 chilometri, realizza l'attraversamento sottomarino del Mar Mediterraneo collegando l'impianto di trattamento di Mellitah sulla costa libica con Gela in Sicilia, punto di ingresso nella rete nazionale di gasdotti. La capacità originaria del gasdotto ammonta a circa 8 miliardi di metri cubi/anno;

} Eni partecipa al gasdotto sottomarino Blue Stream che collega la Russia alla Turchia attraverso il Mar Nero. Posato a profondità record (oltre 2.150 metri), il gasdotto sviluppa complessivamente 774 chilometri su due linee e ha una capacità di trasporto di 16 miliardi di metri cubi/anno. In relazione a tale infrastruttura è stata annunciata da parte del management la cessione della quota del 50%.

(miliardi di metri cubi) 2021 2020 2019 2018
Italia 3,59 7,47 5,57 5,46
Russia 30,21 22,49 24,36 26,10
Algeria (incluso il GNL) 10,12 5,22 6,66 12,02
Libia 3,18 4,44 5,86 4,55
Paesi Bassi 1,41 1,11 4,12 3,95
Norvegia 7,52 7,19 6,43 6,75
Regno Unito 2,65 1,62 1,75 2,21
Indonesia (GNL) 1,81 1,15 1,58 3,06
Qatar (GNL) 2,30 2,47 2,79 2,56
Altri acquisti di gas naturale 2,39 5,24 7,90 5,50
Altri acquisti di GNL 5,80 3,76 3,40 1,97
Estero 67,39 54,69 64,85 68,67
Totale approvvigionamenti delle società consolidate 70,98 62,16 70,42 74,13
Prelievi (immissioni) da (a) stoccaggio (0,86) 0,52 0,08 0,08
Perdite di rete, differenze di misura e altre variazioni (0,04) (0,03) (0,22) (0,18)
Disponibilità per la vendita delle società consolidate 70,08 62,65 70,28 74,03
Disponibilità per la vendita delle società collegate 0,37 2,34 2,57 2,57
TOTALE DISPONIBILITÀ PER LA VENDITA 70,45 64,99 72,85 76,60

APPROVVIGIONAMENTO DI GAS NATURALE

VENDITE DI GAS PER ENTITÀ

(miliardi di metri cubi) 2021 2020 2019 2018
Vendite delle società consolidate 69,99 62,58 70,17 73,68
Italia (inclusi autoconsumi) 36,88 37,30 37,98 39,17
Resto d'Europa 27,69 21,54 25,21 27,42
Extra Europa 5,42 3,74 6,98 7,09
Vendite delle società collegate (quota Eni) 0,46 2,41 2,68 2,92
Resto d'Europa 0,32 1,46 1,51 1,75
Extra Europa 0,14 0,95 1,17 1,17
TOTALE VENDITE GAS MONDO 70,45 64,99 72,85 76,60

VENDITE DI GNL

(miliardi di metri cubi) 2021 2020 2019 2018
Europa 5,4 4,8 5,5 4,7
Extra Europa 5,5 4,7 4,6 5,6
Totale vendite di GNL 10,9 9,5 10,1 10,3

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INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO

Tratta Linee
(n.)
Lunghezza
complessiva
(km)
Diametro
(pollici)
Capacità di
trasporto(a)
(mld mc/a)
Stazioni di
compressione
(n.)
TTPC (Oued Saf Saf-Cap Bon) 2 linee da 370 km 740 48 34,3 5
TMPC (Cap Bon-Mazara del Vallo) 5 linee da 155 km 775 20/26 33,5
Greenstream (Mellitah-Gela) 1 linea da 520 km 520 32 8,0 1
Blue Stream (Beregovaya-Samsun) 2 linee da 387 km 774 24 16,0 1

(a) Comprende sia la capacità di transito sia il quantitativo destinato ai mercati locali e prelevato in vari punti lungo il gasdotto.

INVESTIMENTI TECNICI

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Mercato 5 3 19
Italia 8
Estero 5 3 11
Trasporto internazionale 19 6 12 7
TOTALE INVESTIMENTI TECNICI 19 11 15 26

Energy Evolution

Refining & Marketing e Chimica

La direzione Energy Evolution è impegnata nello sviluppo dei business della generazione, trasformazione e commercializzazione di prodotti di prodotti da fossili a bio, blu e green. In particolare, è focalizzata sulla crescente generazione di energia da energie rinnovabili e biometano, coordina l'evoluzione bio e circolare del sistema di raffinazione e del business della chimica di Eni. Sviluppa il portafoglio retail di Eni, con l'obiettivo di fornire prodotti decarbonizzati per la mobilità. Comprende i risultati del business Refining & Marketing, della chimica gestita da Versalis SpA e dalle sue controllate, di Plenitude SpA che combina generazione da fonti rinnovabili, gas e energia al dettaglio e clienti commerciali, ricariche di veicoli elettrici e servizi energetici in un modello di business unico. Energy evolution include inoltre i risultati della produzione di energia da impianti termoelettrici e le attività di bonifica e riqualificazione ambientale gestite dalla controllata Eni Rewind.

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Refining & Marketing e Chimica

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE

2021 2020 2019 2018
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili)(a) (infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 0,80 0,80 0,27 0,56
di cui: dipendenti 1,13 1,17 0,24 0,49
contrattisti 0,49 0,48 0,29 0,62
Ricavi della gestione caratteristica(b) (€ milioni) 40.374 25.340 42.360 46.483
Utile (perdita) operativo 45 (2.463) (682) (501)
Utile (perdita) operativo adjusted 152 6 21 360
- Refining & Marketing (46) 235 289 370
- Chimica 198 (229) (268) (10)
Utile (perdita) netto adjusted 62 (246) (42) 224
Investimenti tecnici 728 771 933 877
Lavorazioni bio (migliaia di tonnellate) 665 710 311 253
Capacità di bioraffinazione (milioni di tonnellate/anno) 1,1 1,1 1,1 0,4
Tasso di utilizzo medio delle bioraffinerie (%) 65 63 44 63
Grado di conversione del sistema di raffinazione oil 49 54 54 54
Capacità bilanciata delle raffinerie (quota Eni) (migliaia di barili/giorno) 548 548 548 548
Tasso di utilizzo medio degli impianti di raffinazione oil (%) 76 69 88 91
Vendite di prodotti petroliferi rete Europa (milioni di tonnellate) 7,23 6,61 8,25 8,39
Stazioni di servizio rete Europa a fine periodo (numero) 5.314 5.369 5.411 5.448
Erogato medio per stazioni di servizio rete Europa (migliaia di litri) 1.521 1.390 1.766 1.776
Grado di efficienza della rete (%) 1,19 1,22 1,23 1,20
Produzione di prodotti petrolchimici (migliaia di tonnellate) 8.476 8.073 8.068 9.483
Vendite di prodotti petrolchimici 4.451 4.339 4.295 4.946
Tasso di utilizzo medio degli impianti petrolchimici (%) 66 65 67 76
Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) 13.072 11.471 11.626 11.457
- di cui all'estero 4.044 2.556 2.591 2.594
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(a) (milioni di tonnellate di CO2
eq.)
6,72 6,65 7,97 8,19
Emissioni di GHG (Scope 1)/quantità lavorate in ingresso
(materie prime e semilavorate) dalle raffinerie
(tonnellate CO2
eq./migliaia di tonnellate)
228 248 248 253

(a) Calcolato sul 100% degli asset operati. (b) Prima dell'eliminazione dei ricavi infrasettoriali.

Il settore Refining & Marketing e Chimica è impegnato nell'approvvigionamento di greggi, stoccaggio, produzione, distribuzione e commercializzazione di prodotti petroliferi e biocarburanti, produzione e distribuzione di prodotti chimici di base, intermedi, materie plastiche, elastomeri e chimica da fonti rinnovabili. Include i risultati delle attività del business Refining & Marketing e del business della Chimica che sono stati accorpati in un unico settore in quanto presentano caratteristiche simili.

Il business Refining & Marketing è focalizzato: nella lavorazione di greggi, produzione e stoccaggio di prodotti petroliferi in Italia, Germania e Medio Oriente (attraverso il 20% interest in ADNOC Refining) e produzione di biocarburanti in Italia; nella distribuzione e commercializzazione di prodotti oil (benzine, gasoli, biodiesel, GPL, lubrificanti), e non-oil attraverso i punti vendita rete in Italia e in Europa, e di prodotti petroliferi sul mercato extrarete, costituito prevalentemente da rivenditori, imprese industriali, società di servizi, Enti pubblici e le imprese municipalizzate, condomini, operatori del settore agricolo e della pesca; in altre vendite, prevalentemente a grandi clienti quali le oil companies e infine nell'erogazione di servizi di smart mobility con il marchio Enjoy.

Il business della Chimica è gestito attraverso Versalis, società controllata al 100% da Eni, che opera a livello internazionale nei settori della chimica di base e degli intermedi, delle materie plastiche, delle gomme e della chimica da fonti rinnovabili. L'attività è gestita attraverso le sue cinque aree di business: intermedi, polietilene, stirenici, elastomeri, biochem, moulding e compounding.

REFINING & MARKETING

Eni è attiva nel settore della raffinazione in Italia e all'estero e opera attraverso impianti tradizionali di raffinazione di proprietà e partecipati, nonché impianti riconvertiti in bioraffinerie. Nell'ambito della strategia Eni di trasformazione della raffinazione tradizionale, nel 2021 è stato firmato un accordo con Chevron Lummus Global di cooperazione e licenza per le tecnologie per la conversione dei residui della raffinazione con l'obiettivo di commercializzare su scala globale un'ampia gamma di processi di hydrocracking, inclusa la conversione completa dei residui più pesanti della produzione petrolifera in prodotti più leggeri e più pregiati.

CICLO PRODUZIONE PRODOTTI PETROLIFERI

1. RAFFINAZIONE

Nel 2021, la capacità bilanciata del sistema di raffinazione Eni è stata di circa 27,4 milioni di tonnellate (548 mila barili/giorno) con un indice di conversione del 49%. La capacità bilanciata delle raffinerie di proprietà è stata di 19,4 milioni di tonnellate (388 mila barili/giorno), con un indice di conversione del 47%. Le lavorazioni di petrolio e di semilavorati in conto proprio in Europa nel 2021 sono state di 18,78 milioni di tonnellate, in crescita rispetto al 2020 (+1,78 milioni di tonnellate; +10,5%).

SISTEMA DI RAFFINAZIONE 2021

Quota di Capacità di
raffinazione
bilanciata
Tasso di utilizzo
della capacità
bilanciata
Conversione Cracking
catalitico
a letto
Residue Visbreaking/
Thermal
partecipazione (quota Eni)(a) (quota Eni) equivalente(b) fluido - FCC(c) Conversion(c) Hydrocracking(c) Cracking(c)
Raffinerie di proprietà (%) (mgl bl/g)
388
(%)
74
(%)
47
(mgl bl/g)
34
(mgl bl/g)
26
(mgl bl/g)
71
(mgl bl/g)
29
Italia
Sannazzaro 100 200 75 58 34 51 29
Taranto 100 104 72 56 26 20
Livorno 100 84 73 11
Raffinerie partecipate 160 81 52 143 182 239 27
Italia
Milazzo 50 100 84 60 45 25 32
Germania
Vohburg/Neustadt (Bayernoil) 20 41 69 36 49 43
Schwedt 8,33 19 90 42 49 27
TOTALE 548 76 49 177 208 310 56

(a) La capacità di raffinazione bilanciata totale in quota Eni si ridetermina in 732 mgl bl/g includendo la partecipazione del 20% in ADNOC Refining.

(b) Conversione equivalente: capacità equivalente cracking catalitico/capacità topping (%wt).

(c) Le capacità degli impianti di conversione sono al 100%.

Italia

Il sistema di raffinazione Eni in Italia è costituito da 3 raffinerie di proprietà (Sannazzaro, Livorno e Taranto) e dalla quota di partecipazione del 50% nella raffineria di Milazzo. Ciascuna delle raffinerie Eni ha una propria connotazione operativa e strategica finalizzata a massimizzare il valore associato alla struttura impiantistica, al posizionamento geografico rispetto ai mercati di sbocco e all'integrazione con le attività Eni.

Sannazzaro ha una capacità di raffinazione primaria bilanciata di 200 mila barili/giorno e un indice di conversione del 58%. Situata nella Pianura Padana, è una delle raffinerie più efficienti d'Europa e la sua elevata flessibilità consente di lavorare un'ampia varietà di greggi. La raffineria dispone di due impianti di distillazione primaria e di relative facilities, in particolare due unità di vacuum e tre unità di desolforazione. La conversione si attua attraverso l'unità di cracking catalitico a letto fluido (FCC), due unità di conversione distillati medi hydrocracking (HDC), due unità di reforming e l'unità di conversione termica visbreaking alla quale è associata un'unità di gassificazione del tar (residuo pesante da visbreaker) per la produzione di gas di sintesi destinato alla produzione di energia elettrica. Infine, nel 2013, è stato avviato il primo impianto di conversione basato sulla tecnologia proprietaria EST (Eni Slurry Technology) per la produzione a partire da greggi pesanti (vacuum e visbreaking tar), di nafta e distillati medi pregiati (in particolare gasolio) con un fattore di conversione del 95%.

Taranto ha una capacità di raffinazione primaria bilanciata di 104 mila barili/giorno e un indice di conversione del 56%. Tale raffineria gode di una posizione di forza sul mercato in quanto è l'unico impianto presente nell'Italia meridionale continentale, essendo inoltre integrata col segmento upstream attraverso i giacimenti della Val d'Agri in Basilicata (Eni 61%) collegati a Taranto attraverso un oleodotto. La raffineria è dotata di un'unità di topping-vacuum, un impianto per l'hydrocraking dei residui di lavorazione e uno per l'hydrocraking del gasolio, un platforming nonché di due unità di desolforazione.

Livorno ha una capacità di raffinazione primaria bilanciata di 84 mila barili/giorno, un indice di conversione dell'11% e produce lubrificanti e specialties. La raffineria è connessa tramite un oleodotto al deposito di Calenzano (Firenze) ed è dotata di un'unità di topping-vacuum, un platforming,

BIORAFFINERIE

due unità di desolforazione, un'unità di dearomatizzazione (DEA) per la produzione di carburanti, un impianto di de-asphalting a propano (PDA), un'unità per l'estrazione degli aromatici e de-waxing utilizzate per la produzione di basi lubrificanti nonché di un impianto di blending e filling per la produzione di lubrificanti finiti.

Milazzo partecipata in forma paritaria da Eni e Kuwait Petroleum Italia, con una capacità di raffinazione primaria bilanciata in quota Eni di 100 mila barili/giorno e un indice di conversione del 60%, è situata sulla costa settentrionale della Sicilia. L'attività della raffineria riguarda principalmente l'esportazione e la fornitura dei depositi costieri italiani. La raffineria dispone di due impianti di distillazione primaria e una unità di vacuum, di due unità di desolforazione, di un'unità di cracking catalitico a letto fluido (FCC), di un'unità di conversione distillati medi hydrocracking (HDC), di una unità di reforming e di un'unità di trattamento dei residui (LC-Finer).

Estero

In Germania, Eni possiede una partecipazione dell'8,33% nella raffineria di Schwedt (PCK) e una partecipazione del 20% in Bayernoil, un polo di raffinazione integrato che comprende le raffinerie di Vohburg e Neustadt. La capacità di raffinazione in quota Eni è di circa 60 mila barili/giorno utilizzata per l'approvvigionamento delle reti di distribuzione in Baviera e nella Germania Orientale.

2. BIORAFFINAZIONE

Eni, in Italia, ha riconvertito i siti di Venezia e Gela in moderne bioraffinerie, con una capacità installata a regime di 1,1 milioni di tonnellate/anno, in grado di produrre diesel a minore contenuto carbonico attraverso la tecnologia proprietaria EcofiningTM.

Venezia (Porto Marghera): nel giugno 2014 è stata avviata la bioraffineria di Porto Marghera, della capacità di circa 0,4 milioni di tonnellate/anno di biodiesel prodotto da oli vegetali raffinati con tecnologia Eni (EcofiningTM).

Quota
di partecipazione
Capacità (2021) Lavorazioni (2021)
Interamente possedute (%) (mln t/a) (mln t/a)
Venezia 100 0,4 0,2
Gela 100 0,7 0,5
Totale 1,1 0,7

Gela: nel 2020 è stata raggiunta la piena operatività grazie all'applicazione della tecnologia di conversione EcofiningTM, sviluppata da Eni, in grado di convertire oli vegetali e materie prime di seconda generazione, quali oli usati da cucina e grassi animali, in HVO. Le caratteristiche dell'impianto consentono di produrre HVO nel rispetto dei recenti vincoli normativi in termini di riduzione delle emissioni di GHG lungo tutta la catena produttiva, sfruttando la piena capacità dell'impianto nel processare materie prime di seconda generazione. A marzo 2021 è stata avviata la Biomass Treatment Unit (BTU) per ampliare il range di cariche da inviare all'impianto consentendo di utilizzare fino al 100% biomasse non in competizione con la filiera alimentare in sostituzione dell'olio di palma.

Nel 2021 i volumi di bio-feedstock processati sono pari a 665 mila tonnellate in diminuzione del 6% rispetto al 2020 (40 mila tonnellate), a seguito delle maggiori fermate presso la bioraffineria di Venezia in un contesto di scenario depresso.

Inoltre, l'incidenza dell'olio di palma nella produzione di biodiesel è stata ridotta di circa 34 punti percentuali rispetto al 2020 grazie all'avvio della linea BTU, Biomass Treatment Unit, presso Gela. Confermato l'obiettivo di totale eliminazione dell'olio di palma dal 2023 nei processi di raffinazione. Nel 2021 sono state esitate produzioni di biocarburanti (HVO) per circa 585 mila tonnellate secondo le certificazioni in uso (Direttive Europee RED e correlate), in riduzione del 6%.

CICLO PRODUTTIVO DEI BIOCARBURANTI

SVILUPPO DELL'ECONOMIA CIRCOLARE NEI BIOCOMBUSTIBILI

Nel 2021 Eni ha finalizzato l'acquisizione di FRI-EL Biogas Holding, leader in Italia nel settore della produzione di biogas. La società, rinominata EniBioCh4in, possiede e gestisce impianti per la generazione di energia elettrica da biogas e un impianto per il trattamento della FORSU, la frazione organica dei rifiuti solidi urbani. Eni intende convertire tali impianti alla produzione di biometano da commercializzare nelle stazioni di servizio Eni che erogheranno gas naturale compresso (CNG) e gas naturale liquefatto (GNL), in linea con la strategia di decarbonizzazione di Eni.

Inoltre, al fine di promuovere iniziative di decarbonizzazione del

settore aereo e accelerare il processo di transizione ecologica degli aeroporti è stato siglato un accordo con SEA, società di gestione degli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate, per l'introduzione di combustibili sostenibili destinati all'aviazione (SAF – Sustainable Aviation Fuel) e alla movimentazione a terra (HVO – Hydrotreated Vegetable Oil). L'accordo è in linea con il percorso già intrapreso con Aeroporti di Roma, che nel gennaio 2022 ha dato il via alle prime forniture di biocarburante idrogenato HVO puro, prodotto nella bioraffineria Eni di Porto Marghera, per alimentare i mezzi stradali per la movimentazione dei passeggeri a ridotta mobilità in ambito aeroportuale.

La produzione del SAF è stata avviata nel mese di ottobre impiegando esclusivamente scarti e residui, in linea con la decisione strategica di non utilizzare olio di palma dal 2023. Nell'ambito del percorso verso la decarbonizzazione, è stata firmata una lettera d'intenti con Air Liquide per lo sviluppo della mobilità a idrogeno in Italia. In particolare, la collaborazione prevederà uno studio di fattibilità e sostenibilità per lo sviluppo della filiera dell'idrogeno low carbon e rinnovabile a supporto del mercato dei veicoli a celle a combustibile per la mobilità pesante e leggera.

Infine è stato sottoscritto un accordo strategico con BASF relativo a una nuova tecnologia per la produzione di bio-propanolo da glicerina ottenuta dalla produzione del biodiesel FAME (Fatty Acid Methil Esters), destinato all'utilizzo come componente bio nella formulazione di carburanti.

IL SISTEMA DI RAFFINAZIONE E LOGISTICA(*)

3. LOGISTICA

Eni è uno dei principali operatori in Italia nello stoccaggio e nel trasporto di prodotti petroliferi disponendo di una struttura logistica integrata composta da una rete di oleodotti e da un sistema di 15 depositi di proprietà a gestione diretta distribuiti sul territorio nazionale e da un deposito gestito attraverso la Società controllata Petroven, posseduta al 100% da dicembre 2019. La logistica Eni è organizzata in quattro gestioni operative ("depositi nord", "depositi centro", "depositi sud e gpl" e "oleodotti") responsabili della movimentazione e dello stoccaggio dei flussi dei prodotti, in grado di garantire elevati standard tecnici e di sicurezza (HSE e asset integrity), nonché l'ottimizzazione dei costi e la continua disponibilità di prodotto lungo tutto il territorio nazionale. Eni inoltre partecipa in 7 joint venture in ambito logistico con altri partner italiani (Sigemi, Seram, Disma, Seapad, Toscopetrol, Porto Petroli Genova e Costiero Gas Livorno) attraverso le quali gestisce altri depositi localizzati e oleodotti. Eni, inoltre, opera nel settore del trasporto di petrolio e di prodotti petroliferi: (i) via mare, mediante l'utilizzo di navi cisterna con contratti di noleggio spot e long-term; (ii) via terra, attraverso una rete di oleodotti della quale 1.156 chilometri in esercizio. La distribuzione secondaria dei prodotti per il mercato rete ed extrarete è affidata a società terze, proprietarie anche dei mezzi, selezionate come market leader nel proprio settore.

4. OSSIGENATI

Eni, attraverso la controllata Ecofuel (100% Eni), ha venduto circa 1,03 milioni di tonnellate/anno di ossigenati, principalmente eteri (circa il 2% della domanda mondiale, utilizzato per innalzare il numero di ottano nella benzina) e metanolo (utilizzato principalmente nella petrolchimica).

La disponibilità di prodotto è assicurata per l'87% da produzioni proprie ottenute negli stabilimenti in Italia (Ravenna), in Arabia Saudita (in joint venture con Sabic) ed in Venezuela (in joint venture con Pequiven) e per il 13% da acquisti.

MARKETING

1. RETE ITALIA

In Italia, Eni è leader nella distribuzione rete di prodotti petroliferi con una quota di mercato del 22,3%, in diminuzione rispetto al 2020 (23,2%). Nel 2021, le vendite sulla rete in Italia (5,12 milioni di tonnellate) sono in aumento rispetto al 2020 (+0,56 milioni di tonnellate, +12,3%) come risultante della progressiva riapertura dell'economia e maggiore mobilità delle persone. L'erogato medio riferito a benzina e gasolio (1.362 mila litri) è in crescita di 156 mila litri rispetto al 2020.

Al 31 dicembre 2021 la rete di distribuzione in Italia è costituita da 4.078 stazioni di servizio con una riduzione di 56 unità rispetto al 31 dicembre 2020 (4.134 stazioni di servizio) per effetto del saldo negativo tra aperture e risoluzioni di contratti di convenzionamento (65 unità), della riduzione delle concessioni autostradali (4 unità), in parte bilanciato dal saldo positivo tra aperture e chiusure sulla rete di proprietà (13 unità).

Al fine di arricchire la gamma dei servizi offerti presso le stazioni di servizio con l'obiettivo di trasformarle in centri multi-service, nel 2021, sono stati installati oltre 800 locker Amazon, per permettere al cliente di ritirare gli acquisti effettuati e circa 200 Telepass point, per richiedere, ritirare o sostituire il dispositivo Telepass. Tra gli ulteriori servizi, si segnala la catena di distribuzione al dettaglio Emporium, che a fine 2021 contava 80 negozi di prossimità all'interno degli Eni cafè (presenti su oltre 600 stazioni di servizio).

2. RETE EUROPA

Le vendite rete nel Resto d'Europa pari a 2,11 milioni di tonnellate hanno registrato un incremento del 2,9% rispetto al 2020, a seguito dei maggiori volumi venduti in Austria, Francia e Spagna beneficiando della ripresa dell'economia e della mobilità delle persone.

Al 31 dicembre 2021 la rete di distribuzione nel Resto d'Europa è costituita da 1.236 stazioni di servizio, (+1 unità rispetto al 31 dicembre 2020) grazie alle aperture in Spagna bilanciate dalle riduzioni dei distributori in Svizzera e Francia. L'erogato medio (2.025 mila litri) è aumentato di 45 mila litri rispetto al 2020 (1.980 mila litri).

3. COMMERCIALIZZAZIONE EXTRARETE

Nel mercato extrarete, Eni commercializza carburanti e combustibili: GPL, nafta, benzina, gasolio, jet fuel, lubrificanti, oli combustibili e bitumi. I clienti sono i rivenditori, le imprese industriali, le società di servizi, gli Enti pubblici e le imprese municipalizzate e i consumatori finali (trasportatori, condomini, operatori del settore agricolo e della pesca, ecc.). Eni mette al servizio della clientela la propria esperienza nel campo dei carburanti e dei combustibili con una gamma di prodotti che copre tutte le esigenze del mercato. L'assistenza ai clienti e la distribuzione dei prodotti sono assicurate dalla capillare organizzazione commerciale e logistica presente su tutto il territorio nazionale articolata in una struttura diretta (uffici territoriali vendite) e una rete indiretta di agenti e rivenditori/ concessionari.

BUSINESS RETE ED EXTRARETE EUROPA - POSIZIONAMENTO DI ENI NEL 2021

Le vendite extrarete in Italia pari a 6,02 milioni di tonnellate sono aumentate del 4,7% rispetto al 2020, per effetto del minor impatto delle misure restrittive e per la ripresa del trasporto aereo.

Le vendite al settore Petrolchimica (0,52 milioni di tonnellate) sono in diminuzione del 14,8%.

Le vendite extrarete nel Resto d'Europa, pari a 2,19 milioni di tonnellate, sono diminuite del 8,8% rispetto al 2020, in particolare in Germania, Svizzera ed Austria.

Le altre vendite in Italia e all'estero (11,49 milioni di tonnellate) sono in aumento (1,26 milioni di tonnellate; +12,3%) per effetto delle maggiori vendite ad altre società petrolifere.

L'attività di commercializzazione del GPL in Italia è supportata dalla produzione del circuito di raffinazione e dalla rete logistica di Eni, dalla disponibilità di 2 stabilimenti di imbottigliamento e un deposito secondario di proprietà e dall'importazione di prodotto sui 3 depositi costieri di Livorno, Napoli e Ravenna. Il GPL è utilizzato come combustibile per impianti di riscaldamento nonché nell'autotrazione. Nel 2021 la quota di mercato Eni sul mercato domestico e autotrazione è stata pari al 15,5%. All'estero, il mercato più rilevante per Eni è l'Ecuador, con una quota di mercato pari al 36,6%.

Eni dispone di 5 impianti per la produzione di lubrificanti finiti e

grassi in Italia, Spagna, Germania, Africa ed Estremo Oriente alcuni dei quali in compartecipazione. Con una gamma di prodotti composta da oltre 650 miscele differenti, Eni vanta un know-how tra i più elevati in campo internazionale nella formulazione di prodotti destinati sia all'autotrazione (oli motore, fluidi speciali e oli trasmissione) sia all'industria (lubrificanti per impianti idraulici, ingranaggi, macchine industriali e lavorazione dei metalli). In Italia, Eni è leader nella produzione e nella commercializzazione di basi lubrificanti, prodotti presso la raffineria di Livorno. Eni possiede anche uno stabilimento per la produzione di additivi per lubrificanti presso Robassomero (TO). Nel 2021 la quota di mercato detenuta da Eni nel segmento lubrificanti è stata pari al 21,9% in Italia, circa il 2% in Europa e l'1% su base mondiale. Eni distribuisce i propri prodotti in più di 80 Paesi attraverso consociate, contratti di licensing e distributori.

4. SMART MOBILITY

Eni dal 2013 è presente in diverse città italiane con il servizio di vehicle sharing Enjoy, sviluppato in partnership con Fiat. Il servizio è erogato secondo il modello "free floating", cioè con prelievo e restituzione del veicolo in qualsiasi punto all'interno dell'area coperta dal servizio. La fruizione, dall'individuazione, prenotazione e apertura del veicolo e fino al termine del noleggio, è gestita completamente online attraverso app per dispositivi mobili o attraverso il portale web di Enjoy. Dal 2018 il servizio mette a disposizione anche l'uso dei mezzi commerciali in modalità free-floating (Enjoy Cargo) all'interno dell'area di copertura per il trasporto condiviso di "cose".

La flotta Enjoy disponibile a dicembre 2021 è costituita da 2.274 veicoli FIAT 500 e 98 FIAT Cargo distribuiti su alcune delle principali città italiane: Milano (910 FIAT 500 e 40 Cargo), Roma (860 FIAT 500 e 38 Cargo), Torino (270 FIAT 500 e 10 Cargo), Bologna (136 FIAT 500 e 10 Cargo), Firenze (98 FIAT 500). Il numero medio di noleggi nell'anno è stato di circa 175.000 noleggi/mese.

In linea con la più ampia strategia di sviluppo della mobilità sostenibile, nel 2021 è stato avviato il processo di sostituzione del parco auto con auto a motorizzazione ibrida/elettrica. In particolare, è stato sottoscritto un accordo per l'introduzione, a partire dal 2022, delle city car XEV YOYO a zero emissioni nella flotta Enjoy nonché per offrire presso le stazioni di servizio Eni il servizio di sostituzione delle batterie (battery swapping) delle city car XEV.

Nell'ambito dello stesso programma di sviluppo sostenibile, rientra inoltre l'offerta degli Eni parking, nel 2021 sono stati aperti 30 parcheggi dislocati su tutto il territorio nazionale per un totale di circa 500 stalli. Gli Eni Parking sono parcheggi a pagamento smart, paperless, cashless, o tramite APP Eni Live, realizzati per recuperare e mettere a reddito aree dimesse o non utilizzate presso Eni Station attive; inoltre, in sinergia con il servizio di car sharing Enjoy e con il servizio di ricarica Eni Charge, gli Eni Parking favoriranno la creazione di hub di scambio intermodale e di mobilità alternativa.

ACQUISTI

(milioni di tonnellate) 2021 2020 2019 2018
Greggi equity 3,85 3,55 4,24 4,14
Altri greggi 15,00 13,82 19,19 18,48
Totale acquisti di greggi 18,85 17,37 23,43 22,62
Acquisti di semilavorati 0,26 0,11 0,26 0,65
Acquisti di prodotti 10,66 10,31 11,45 11,55
TOTALE ACQUISTI 29,77 27,79 35,14 34,82
Consumi per produzione di energia elettrica (0,31) (0,35) (0,35) (0,35)
Altre variazioni(a) (0,89) (0,69) (2,08) (1,27)
TOTALE DISPONIBILITÀ 28,57 26,75 32,71 33,20

(a) Include le variazioni delle scorte, i cali di trasporto, i consumi e le perdite.

DISPONIBILITÀ DI PRODOTTI PETROLIFERI

2021 2020 2019 2018
14,01 12,72 17,26 16,78
(1,71) (1,75) (1,25) (1,03)
4,21 3,85 4,69 4,93
16,51 14,82 20,70 20,68
(1,11) (0,97) (1,38) (1,38)
15,40 13,85 19,32 19,30
7,38 7,18 7,27 7,50
(0,67) (0,66) (0,68) (0,54)
(0,31) (0,35) (0,35) (0,35)
21,80 20,02 25,56 25,91
0,67 0,71 0,31 0,25
2,27 2,18 2,04 2,55
(0,18) (0,17) (0,18) (0,20)
2,09 2,01 1,86 2,35
3,41 3,39 4,17 4,12
0,67 0,66 0,68 0,54
6,17 6,06 6,71 7,01
18,78 17,00 22,74 23,23
3,86 3,55 4,24 4,14
27,97 26,08 32,27 32,92
0,60 0,67 0,44 0,28
28,57 26,75 32,71 33,20
(milioni di tonnellate)

PRODUZIONI E VENDITE PER PRODOTTO

(milioni di tonnellate) 2021 2020 2019 2018
Produzioni:
Benzina 5,01 3,99 5,80 5,97
Gasolio 7,43 6,94 8,81 8,81
Jet fuel/Cherosene 0,95 0,63 1,53 1,60
Olio combustibile 1,26 1,61 2,07 2,25
GPL 0,30 0,42 0,40 0,42
Lubrificanti 0,38 0,29 0,49 0,59
Cariche petrolchimiche 0,78 0,67 0,76 0,72
Altri prodotti 1,38 1,32 1,32 1,28
Totale produzioni 17,49 15,87 21,18 21,64
Vendite:
Italia 21,80 20,02 25,56 25,91
Benzina 1,72 1,46 1,91 1,90
Gasolio 6,49 6,21 7,36 7,28
Jet fuel/Cherosene 0,92 0,70 1,92 1,98
Olio combustibile 0,03 0,02 0,06 0,07
GPL 0,48 0,45 0,56 0,58
Lubrificanti 0,08 0,08 0,08 0,08
Cariche petrolchimiche 0,52 0,61 0,83 0,96
Altri prodotti 11,56 10,49 12,84 13,06
Resto d'Europa 5,68 5,60 6,26 6,56
Benzina 1,06 1,13 1,31 1,30
Gasolio 2,78 2,73 3,02 3,16
Jet fuel/Cherosene 0,07 0,09 0,29 0,33
Olio combustibile 0,08 0,13 0,09 0,13
GPL 0,06 0,05 0,06 0,07
Lubrificanti 0,09 0,08 0,08 0,09
Altri prodotti 1,54 1,39 1,41 1,48
Extra Europa 0,49 0,46 0,45 0,45
GPL 0,47 0,45 0,44 0,44
Lubrificanti 0,02 0,01 0,01 0,01
Mondo
Benzina 2,78 2,59 3,22 3,20
Gasolio 9,27 8,94 10,38 10,44
Jet fuel/Cherosene 0,99 0,79 2,21 2,31
Olio combustibile 0,11 0,15 0,15 0,20
GPL 1,01 0,95 1,06 1,09
Lubrificanti 0,19 0,17 0,17 0,18
Cariche petrolchimiche 0,52 0,61 0,83 0,96
Altri prodotti 13,10 11,88 14,25 14,54
TOTALE VENDITE MONDO 27,97 26,08 32,27 32,92

VENDITE DI PRODOTTI PETROLIFERI PER CANALE

(milioni di tonnellate) 2021 2020 2019 2018
Rete 5,12 4,56 5,81 5,91
Extrarete 6,02 5,75 7,68 7,54
11,14 10,31 13,49 13,45
Petrolchimica 0,52 0,61 0,83 0,96
Altre vendite 10,14 9,10 11,24 11,50
Vendite in Italia 21,80 20,02 25,56 25,91
Rete resto d'Europa 2,11 2,05 2,44 2,48
Extrarete resto d'Europa 2,19 2,40 2,63 2,82
Extrarete mercati extra europei 0,52 0,48 0,48 0,47
Rete ed extrarete estero 4,82 4,93 5,55 5,77
Altre vendite 1,35 1,13 1,16 1,24
Vendite all'estero 6,17 6,06 6,71 7,01
TOTALE VENDITE 27,97 26,08 32,27 32,92

VENDITE PER PRODOTTO/CANALE

(milioni di tonnellate) 2021 2020 2019 2018
Italia 11,14 10,31 13,49 13,45
Vendite rete 5,12 4,56 5,81 5,91
Benzina 1,38 1,16 1,44 1,46
Gasolio 3,38 3,10 3,95 4,03
GPL 0,31 0,27 0,38 0,38
Altri prodotti 0,05 0,03 0,04 0,04
Vendite extrarete 6,02 5,75 7,68 7,54
Gasolio 3,11 3,11 3,41 3,25
Oli combustibili 0,03 0,02 0,06 0,07
GPL 0,17 0,18 0,18 0,20
Benzina 0,34 0,30 0,47 0,44
Lubrificanti 0,08 0,08 0,08 0,08
Bunker 0,59 0,63 0,77 0,80
Jet fuel 0,92 0,70 1,92 1,98
Altri prodotti 0,78 0,73 0,79 0,72
Estero (rete + extrarete) 4,82 4,93 5,55 5,77
Benzina 1,06 1,13 1,31 1,30
Gasolio 2,78 2,73 3,02 3,16
Jet fuel 0,07 0,09 0,29 0,33
Oli combustibili 0,08 0,13 0,09 0,14
Lubrificanti 0,11 0,09 0,09 0,09
GPL 0,53 0,50 0,50 0,50
Altri prodotti 0,19 0,26 0,25 0,25
TOTALE VENDITE RETE E EXTRARETE 15,96 15,24 19,04 19,22

STAZIONI DI SERVIZIO

2021 2020 2019 2018
Italia (numero)
4.078
4.134 4.184 4.223
Impianti ordinari 3.967 4.019 4.068 4.108
Impianti autostradali 111 115 116 115
Estero 1.236 1.235 1.227 1.225
Germania 480 480 476 471
Francia 155 158 155 155
Austria/Svizzera 592 597 596 599
Spagna 9
Impianti che commercializzano prodotti premium 4.872 4.619 4.669 4.675
di cui impianti che commercializzano Diesel + 3.712 3.663 3.683 3.537
Impianti che commercializzano GNL 15 4 4 4
Impianti che commercializzano GPL e metano 1.111 1.091 1.086 1.043
VENDITE NON-OIL 160
(€ milioni)
148 156 144

EROGATO MEDIO

Italia
1.362
1.206
2019 2018
1.586 1.589
Germania
2.696
2.800
3.186 3.247
Francia
1.892
1.650
2.043 2.144
Austria/Svizzera
1.707
1.609
2.033 2.018
EROGATO MEDIO COMPLESSIVO
1.521
1.390
1.766 1.776

74

QUOTE DI MERCATO IN ITALIA

(%) 2021 2020 2019 2018
Rete 22,3 23,2 23,6 24,0
Benzina 19,7 20,2 19,8 20,2
Gasolio 23,6 24,9 25,4 25,7
GPL (per autotrazione) 21,9 20,7 22,9 23,6
Extrarete 21,8 23,4 25,0 24,8
Gasolio 21,5 24,4 23,6 22,3
Oli combustibili 7,2 4,9 10,9 12,8
Bunker 19,9 21,3 24,3 24,9
Lubrificanti 18,9 21,2 20,0 18,8

QUOTE DI MERCATO RETE ALL'ESTERO

(%) 2021 2020 2019 2018
Centro Europa
Austria 11,4 12,4 12,3 12,3
Svizzera 6,7 6,7 7,7 7,8
Germania 3,0 3,1 3,2 3,2
Francia 0,7 0,7 0,6 0,8

INVESTIMENTI TECNICI

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Italia 470 535 743 661
Estero 68 53 72 65
538 588 815 726
Raffinazione, supply e logistica 390 462 683 587
Italia 375 449 662 578
Estero 15 13 21 9
Marketing 148 126 132 139
Italia 95 86 81 83
Estero 53 40 51 56
TOTALE 538 588 815 726

CHIMICA

Eni attraverso Versalis opera nella produzione e nella commercializzazione di prodotti petrolchimici (chimica di base, intermedi, polietilene, stirenici ed elastomeri) potendo contare su una gamma di 265 brevetti, 22 siti produttivi, 6 centri di ricerca (Brindisi, Ferrara, Mantova, Novara, Ravenna e Rivalta), nonché di una rete distributiva capillare ed efficiente in 34 Paesi.

Le tecnologie proprietarie svolgeranno un ruolo fondamentale nell'accelerare la riconversione "green" di Versalis riducendo la dipendenza dal feedstock petrolifero; tra queste Eni punta sul riciclo chimico delle plastiche non riutilizzabili (tecnologia HOOP), sulla valorizzazione delle biomasse forestali per la produzione di bioetanolo e biogas (tecnologia PROESA) in collaborazione con partner qualificati come Saipem e BTS Biogas. Con l'obiettivo di valorizzare le tecnologie proprietarie e rafforzare la presenza Eni nel continente asiatico, Versalis ha concesso in licenza a Supreme Petrochem Ltd., leader nel mercato indiano del polistirene compatto ed espandibile, la tecnologia a massa continua per la realizzazione di un impianto nello Stato di Maharashtra (India), tale tecnologia permette di produrre polimeri stirenici a ridotto impatto ambientale, grazie alle bassissime emissioni e ai ridotti consumi energetici.

Ad aprile 2022, è stato firmato un accordo con la cinese

Shandong Eco Chemical Co. Ltd. per la concessione in licenza della tecnologia proprietaria di Versalis per la produzione di polimeri stirenici in massa continua a basse emissioni.

Inoltre al fine di ampliare il portafoglio della gamma dei polimeri da riciclo Versalis Revive® e di consolidare la leadership europea nei polimeri stirenici, Versalis ha acquisito la tecnologia e gli impianti di Ecoplastic, società specializzata nella filiera del recupero, riciclo e trasformazione dei polimeri stirenici. Si tratta del primo step del progetto di trasformazione del sito di Porto Marghera, che prevede per il prossimo anno l'installazione degli impianti acquisiti per la produzione di polimeri stirenici ottenuti totalmente da materia prima da riciclo. La capacità complessiva di questa prima fase sarà di circa 20 mila tonnellate/anno.

Versalis realizzerà a Porto Marghera anche il primo impianto in Italia per la produzione di alcool isopropilico, ad oggi totalmente importato dall'estero e impiegato in numerosi settori di mercato. La capacità del nuovo impianto, 30 mila tonnellate/anno, è in linea con la domanda del mercato nazionale e rappresenta per Versalis un passo strategico per la specializzazione del portafoglio di prodotti a maggior valore. A servizio dell'impianto alcool isopropilico verrà inoltre realizzato un impianto di produzione di idrogeno

I materiali prodotti da Versalis si ottengono attraverso un ciclo produttivo che prevede diverse fasi di lavorazione. La virgin nafta, materia prima che deriva dalla raffinazione del petrolio, attraverso il processo dello steam-cracking subisce una scissione termica. Le molecole che la compongono si spezzano in molecole più semplici: i monomeri (etilene, propilene, butadiene, ecc.) e miscele di composti aromatici. Questi sono poi ricostituiti in molecole più complesse: i polimeri. Le famiglie di polimeri ottenuti sono in particolare: polietilene, stirenici ed elastomeri impiegati dalle aziende trasformatrici per realizzare numerosi prodotti di uso quotidiano utilizzati in un'infinità di applicazioni.

IL CICLO PRODUTTIVO

Infine nel mese di settembre è stata finalizzata l'acquisizione del controllo di Finproject da parte di Versalis esercitando l'opzione di acquisto sulla rimanente quota del 60% del capitale sociale, dopo l'investimento iniziale del 40% fatto nel 2020. La società acquisita complementa il portafoglio di specialties, consolidando la posizione di leader nel settore italiano delle applicazioni di polimeri formulati a elevate prestazioni e del compounding, meno soggetti alle oscillazioni delle commodity. Nel mese di gennaio 2022 la società Finproject ha ottenuto la certificazione ISCC Plus per le produzioni di compound e di prodotti da materie prime sostenibili. Nella chimica di base l'obiettivo principale del business è quello di garantire l'adeguata disponibilità di monomeri (etilene, butadiene e benzene) a copertura delle necessità dei business a valle del processo: in particolare le olefine sono integrate principalmente con i business polietilene ed elastomeri, gli aromatici garantiscono la disponibilità di benzene necessaria agli intermedi utilizzati per la produzione di resine, fibre artificiali e polistiroli. Nei polimeri, Versalis è tra i principali produttori europei di elastomeri, dove è presente in quasi tutti i principali settori (in particolare industria automobilistica), di polistiroli e di polietilene, il cui maggiore impiego è nell'ambito dell'imballaggio flessibile.

Versalis, nella più ampia strategia di decarbonizzazione Eni, ha avviato un piano di trasformazione che punta a rendere le proprie attività e prodotti sempre più diversificati e sostenibili nel rispetto dei principi dell'economia circolare.

Nel corso del 2021, è stata ampliata l'offerta di prodotti "circolari" realizzati con materie prime da riciclo da Versalis. Alla linea di prodotti Versalis Revive® si aggiunge infatti un nuovo prodotto denominato Versalis Revive® PS Air F – Series Forever e destinato all'imballaggio alimentare e realizzato per il 75% con polistirene riciclato ricavato dalla raccolta differenziata domestica. Il nuovo prodotto, sviluppato da Versalis e Forever Plast SpA, è frutto della collaborazione con vari operatori della filiera dell'industria del polistirene: Corepla, Pro Food e Unionplast.

È stato inoltre confermato l'impegno rivolto allo sviluppo di tecnologie innovative sostenibili, attraverso l'accordo firmato con BTS Biogas, società italiana attiva nel settore della progettazione e realizzazione di impianti di produzione di biogas, per lo sviluppo e la commercializzazione di una tecnologia per la produzione di biogas e biometano da biomasse residuali lignocellulosiche che farà leva sull'integrazione della tecnologia proprietaria Versalis per il pretrattamento termomeccanico delle biomasse, con quella di BTS Biogas per la produzione di biogas e biometano per via fermentativa.

Infine, è stato sottoscritto un accordo tra Matrìca (joint venture Versalis/Novamont) e Lanxess leader nel settore delle specialità chimiche per la produzione di biocidi da materie prime rinnovabili. Da gennaio 2022 è stata avviata la fornitura di materie prime da fonti rinnovabili dell'impianto di Porto Torres ottenute da oli vegetali che Lanxess utilizzerà per produrre additivi industriali con azione biocida destinata al settore dei beni di consumo.

PIATTAFORMA INTEGRATA PER IL RICICLO DELLA PLASTICA

LA PRESENZA INTERNAZIONALE DI VERSALIS

(Cina e Singapore) e la joint venture ad Abu Dhabi e fornisce servizi ad aziende manifatturiere in Francia, Germania, Ungheria e Regno Unito.

Aree di business

Le vendite di prodotti petrolchimici di 4.451 mila tonnellate sono in leggero aumento rispetto al 2020 (+112 mila tonnellate, pari al 2,6%), grazie alla crescita macroeconomica e al rimbalzo della domanda in settori trainanti quali il packaging e il settore dei beni durevoli ed una ripresa del settore automotive. Tale performance riflette inoltre la capacità di catturare volumi di vendite addizionali grazie alla maggiore disponibilità degli impianti ottenuta anche riprogrammando le fermate poliennali, per sfruttare i benefici derivanti della ripresa della domanda e dalla riduzione delle importazioni da Paesi produttori (USA e Medio Oriente) anche per effetto di shortage temporanei di prodotto.

I prezzi medi unitari nel business intermedio sono aumentati complessivamente del 56,3% rispetto al 2020, con gli aromatici e le olefine in crescita rispettivamente dell'84,7% e del 52,9%. Si registra un incremento del 66,6% rispetto al 2020 nel business polimeri.

Le produzioni di prodotti petrolchimici di 8.476 mila tonnel-

late (+403 mila tonnellate rispetto al 2020) risentono delle maggiori produzioni di intermedi (+423 mila tonnellate) in particolare olefine, in parte compensate dai minori volumi di stirenici rispetto al 2020 (-78 mila tonnellate).

I principali incrementi produttivi si sono registrati presso i siti di Priolo (+527 mila tonnellate) e di Dunkerque (+221 mila tonnellate), compensati dalle minori lavorazioni presso Brindisi (-201 mila tonnellate) e Porto Marghera (-140 mila tonnellate).

La capacità produttiva nominale è sostanzialmente in linea rispetto al 2020. Il tasso di utilizzo medio degli impianti, calcolato sulla capacità nominale, è risultato pari al 66% (65% nel 2020).

INTERMEDI

I ricavi degli intermedi (€2.166 milioni) sono aumentati del 63% (+€837 milioni rispetto al 2020), per effetto sia dell'incremento delle quotazioni sia delle maggiori disponibilità di prodotto. Le vendite sono aumentate in particolare per le olefine (+7,6%). I prezzi medi unitari di vendita, in aumento complessivamente del 56,3%, riflettono in particolare i prezzi degli aromatici (+84,7%), delle olefine (+52,9%) e dei derivati (+50,1%). Le produzioni di intermedi (6.284 migliaia di tonnellate) sono aumentate del 7,2% rispetto al 2020, con incrementi più significativi negli aromatici (+14,2%) e nelle olefine (+7,2%). In riduzione i derivati (-7,3%).

POLIMERI

I ricavi dei polimeri (€3.114 milioni) sono aumentati del 64,9% (+€1.226 milioni vs. 2020) per effetto dell'incremento dei prezzi medi unitari (+66,6%). Il business degli stirenici ha beneficiato dei più elevati prezzi di vendita (+68,9%), nonostante il calo dei volumi venduti (-7,9%) per minore disponibilità di prodotto a causa della fermata manutentiva a Mantova.

La riduzione dei volumi è attribuibile principalmente a GPPS (-23%), ABS (-16,6%) e polistirolo compatto (-3,3%), compensati da maggiori vendite di stirene (+13,4%).

L'incremento dei volumi venduti di elastomeri (11,4%) è attribuibile ai maggiori volumi di EPR (+40,5%), lattici (+23,6%), e di gomme NBR (+14,8%). Complessivamente in leggera riduzione i volumi venduti del business polietilene (-1,4%) con minori vendite di HDPE (-10,3%) e di LDPE (-3,4%), compensate da maggiori vendite di EVA (+6,4%); si rileva inoltre un aumento dei prezzi medi di vendita (73,9%). Le produzioni di polimeri (2.184 migliaia di tonnellate) sono diminuite rispetto al 2020 principalmente negli stirenici (-7,9%), parzialmente compensate dalle maggiori produzioni di elastomeri (+13,4%).

OILFIELD CHEMICALS, BIOCHEM E MOULDING & COMPOUNDING

I ricavi degli Oilfiled Chemicals (€65 milioni) sono aumentati del 16,1% (+€9 milioni rispetto al 2020) per effetto dell'aumento dei volumi di vendita (15 mila tonnellate) derivanti da nuovi contratti sottoscritti.

I ricavi del business Biochem (€60 milioni) sono aumentati di €54 milioni rispetto al 2020 e si riferiscono principalmente alle vendite di disinfettante prodotto presso lo stabilimento di Crescentino. L'ammontare include inoltre la quota di ricavo da vendite di energia prodotta presso la centrale elettrica a biomasse dell'hub di Crescentino.

I ricavi derivanti dal business del Moulding & Compounding (€70 milioni) a fronte di 20 mila tonnellate di prodotti venduti, sono relativi al consolidamento del gruppo Finproject avvenuto il 1° ottobre 2021 e si riferiscono alle attività di compounding per €21 milioni, moulding per €24 milioni e per le attività Padanaplast per €25 milioni.

DISPONIBILITÀ DI PRODOTTI

(migliaia di tonnellate) 2021 2020 2019 2018
Intermedi 6.284 5.861 5.818 7.130
Polimeri 2.184 2.211 2.250 2.353
Biochem 8 1
Produzioni di prodotti petrolchimici 8.476 8.073 8.068 9.483
Moulding & Compounding 20
PRODUZIONI 8.496 8.073 8.068 9.483
Consumi e perdite (4.590) (4.366) (4.307) (5.085)
Acquisti e variazioni rimanenze 565 632 534 548
TOTALE DISPONIBILITÀ 4.471 4.339 4.295 4.946
Intermedi 2.648 2.539 2.519 3.095
Polimeri 1.771 1.790 1.766 1.851
Oilfield chemicals 24 9 10
Biochem 8 1
Vendite di prodotti petrolchimici 4.451 4.339 4.295 4.946
Moulding & Compounding 20
TOTALE VENDITE 4.471 4.339 4.295 4.946

RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA PER AREA GEOGRAFICA

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Italia 2.678 1.588 1.986 2.292
Resto d'Europa 2.415 1.434 1.758 2.183
Asia 300 232 226 481
Americhe 123 89 95 109
Africa 72 44 58 58
Altre aree 2
5.590 3.387 4.123 5.123

RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA PER PRODOTTO

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Olefine 1.445 879 1.168 1.667
Aromatici 355 191 293 340
Derivati 366 259 279 365
Oilfield chemicals 65 56 51 29
Elastomeri 736 452 567 665
Stirenici 831 534 611 749
Polietilene 1.547 902 1.022 1.175
Biochem 60 6
Moulding & Compounding 70
Altro 115 108 132 133
5.590 3.387 4.123 5.123

INVESTIMENTI TECNICI

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
190 183 118 151
di cui:
- manutenzione 56 79 42 21
- integrazione ed efficienza 23 35 34 84
- HSE e Asset integrity 76 39 27 26
- decarbonizzazione 21 13 4 8
- green & circular 4 7 4
- altro 10 9 7 12

Plenitude & Power

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE

2021 2020 2019 2018
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili)(a) (infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 0,29 0,32 0,62 0,60
di cui: dipendenti 0,49 0,00 0,30 0,31
contrattisti 0,00 0,73 0,95 1,16
Ricavi della gestione caratteristica(b) (€ milioni) 11.187 7.536 8.448 8.218
Utile (perdita) operativo 2.355 660 74 340
Utile (perdita) operativo adjusted 476 465 370 262
- Plenitude 363 304 256 178
- Power 113 161 114 84
Utile (perdita) netto adjusted 327 329 275 189
Investimenti tecnici 443 293 357 238
Plenitude
Vendite gas retail e business (miliardi di metri cubi) 7,85 7,68 8,62 9,13
Vendite retail e business energia elettrica a clienti finali (terawattora) 16,49 12,49 10,92 8,39
Clienti retail/business (milioni di PDR) 10,04 9,70 9,55 9,33
Produzione venduta di energia da fonti rinnovabili (gigawattora) 986 340 61 12
Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo (megawatt) 1.137 335 174 40
Power
Vendita di energia elettrica borsa/clienti liberi (terawattora) 28,54 25,33 28,28 28,54
Produzione termoelettrica 22,36 20,95 21,66 21,62
Dipendenti in servizio a fine periodo 2.464 2.092 2.056 2.056
- di cui all'estero 600 413 358 337
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(a) (milioni di tonnellate di CO2
eq.)
10,03 9,63 10,22 10,47
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/energia elettrica
equivalente prodotta (Eni Power)
(gCO2
eq./kWh eq.)
380 391 394 402
(a) Calcolato sul 100% degli asset operati.

(b) Prima dell'eliminazione dei ricavi infrasettoriali.

Il settore Plenitude & Power è impegnato nelle attività di vendita retail di gas, elettricità e servizi connessi e attività di produzione e vendita all'ingrosso di energia elettrica da impianti termoelettrici e rinnovabili. Sono comprese inoltre le attività di trading di certificati di emissione di CO2 e di vendita a termine dell'energia elettrica nell'ottica di copertura/ottimizzazione dei relativi margini. In particolare Eni, tramite Plenitude, è attiva nella commercializzazione di gas, energia elettrica e servizi per la clientela retail e business, nella produzione e generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili, nonché nel business della mobilità elettrica.

GW1 Tecnologia Clienti
(mln)
Punti
di ricarica
Capacità installata
centrali elettriche (GW)2
0,5 7,8 >6.200 4,5
0,1 1,4
0,2 0,3
0,8
Regno Unito 0,5
0,2 0,5
2,3 10,0 >6.200 4,5
Fotovoltaico Altro
E-Mobility
Eolico onshore Eolico offshore

1) Dati al 31 dicembre 2021 (asset installati o in costruzione).

2) Centrali elettriche con tecnologia CCGT e centrale di teleriscaldamento.

1. RETAIL

Plenitude è presente, direttamente o attraverso società controllate, nella commercializzazione di gas, energia elettrica e servizi in Italia, Francia, Grecia, Slovenia e Penisola Iberica. In Grecia, attraverso una società a controllo congiunto e in Slovenia, tramite una società controllata, opera anche nell'attività della distribuzione del gas naturale. Plenitude, accanto alle attività commodity, ha proseguito lo sviluppo di una serie di servizi extracommodity nell'ambito dell'efficienza energetica, ampliando la propria offerta commerciale con soluzioni integrate e innovative, focalizzate principalmente sul segmento delle piccole e medie imprese e su quello dei condomìni.

Nell'ambito delle iniziative volte ad estrarre valore dalla ristrutturazione del portafoglio creando veicoli indipendenti e focalizzati in grado di attrarre capitali, creare valore e accelerare la crescita, è stato avviato l'iter di quotazione di Plenitude, la controllata Eni che integra le attività retail Gas & Power, rinnovabili e mobilità elettrica con l'obiettivo di decarbonizzare il portafoglio clienti Eni, contribuendo al target di abbattimento delle nostre emissioni GHG Scope 3. La costituzione della nuova entità Plenitude si inquadra nella strategia e nell'impegno di lungo termine Eni a essere una compagnia energetica decarbonizzata e incentrata sulla sostenibilità. La decisione è in linea con uno scenario industriale favorevole, con la crescita della domanda di energie rinnovabili e di prodotti energetici verdi per clienti retail.

DOMANDA GAS

Eni opera in un mercato dell'energia liberalizzato, nel quale i consumatori possono scegliere liberamente il fornitore di gas, valutare la qualità dei servizi e selezionare le offerte più adatte alle proprie esigenze di consumo. Eni rifornisce 10 milioni di clienti retail e business (gas e luce) in Italia ed in Europa, in particolare, sul territorio nazionale i clienti sono 7,8 milioni.

VENDITE DI GAS PER MERCATO

(miliardi di metri cubi) 2021 2020 2019 2018
ITALIA 5,14 5,17 5,49 5,83
Residenziali 3,88 3,96 3,99 4,20
PMI e terziario 0,72 0,70 0,87 0,79
Industriali 0,30 0,28 0,30 0,39
Rivenditori 0,24 0,23 0,33 0,45
VENDITE INTERNAZIONALI 2,71 2,51 3,13 3,30
Mercati europei
Francia 2,17 2,08 2,69 2,94
Grecia 0,39 0,34 0,35 0,24
Altro 0,15 0,09 0,09 0,12
TOTALE VENDITE GAS MONDO 7,85 7,68 8,62 9,13

VENDITE RETAIL E BUSINESS GAS

Nel 2021, le vendite di gas retail e business in Italia e nel resto d'Europa sono state di 7,85 miliardi di metri cubi ed hanno evidenziato una crescita di 0,17 miliardi di metri cubi rispetto al 2020, pari al +2%. Le vendite in Italia pari a 5,14 miliardi di metri cubi sono sostanzialmente in linea rispetto al 2020, l'effetto delle minori vendite al segmento residenziale è stato quasi completamente assorbito dai maggiori volumi commercializzati ai settori industriale, piccole e medie imprese e rivenditori. Le vendite sui mercati europei di 2,71 miliardi di metri cubi sono in aumento dell'8% (+0,20 miliardi di metri cubi) rispetto al 2020. Maggiori vendite sono state registrate in Francia, Grecia e Spagna beneficiando del minore impatto del COVID-19 rispetto al periodo di confronto nonché dell'acquisizione di Aldro Energía.

VENDITE RETAIL E BUSINESS DI ENERGIA ELETTRI-CA A CLIENTI FINALI

Le vendite retail e business di energia elettrica a clienti finali di 16,49 TWh effettuate tramite Plenitude e le società controllate in Francia, Grecia e Spagna registrano una performance positiva con un incremento pari al 32% rispetto al 2020, grazie alla crescita del portafoglio clienti (+4% vs. 2020) grazie alla citata acquisizione di Aldro Energía e allo sviluppo delle attività in Italia e all'estero.

Gli obiettivi di Eni nel settore delle energie rinnovabili (solare e eolico) saranno conseguiti attraverso lo sviluppo organico di un portafoglio di asset diversificato e bilanciato, integrato da operazioni selettive di acquisizione di asset e progetti e da partnership strategiche a livello internazionale.

SVILUPPI DI PORTAFOGLIO

Evolvere, Società controllata da Plenitude, ha acquisito il 100% di PV Family, una start-up innovativa che gestisce My Solar Family, la più grande community digitale di prosumer (consumatori/produttori di energia) in Italia con oltre 80 mila iscritti. L'acquisizione del capitale ha l'obiettivo di combinare l'offerta di Evolvere e i servizi di community digitale, in un contesto di mercato che vede affermarsi la diffusione di un nuovo modello energetico, in cui il consumatore diventa anche un produttore di energia. Con questa acquisizione Evolvere conferma la leadership nella generazione distribuita da fonti rinnovabili in Italia e promuove la diffusione di un nuovo modello energetico, decentralizzato e sostenibile per l'ambiente, che contribuisce alla transizione energetica in corso. Costituita GreenIT, joint venture con CDP Equity, per lo sviluppo, la costruzione e la gestione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia. La JV ha l'obiettivo di raggiungere una capacità installata di circa 1 GW. Nel marzo 2022, GreenIT ha acquisito dal Gruppo Fortore Energia l'intero portafoglio di asset per la produzione di energia rinnovabile composto da quattro campi eolici onshore attivi in Puglia della capacità complessiva di 110 MW.

SVILUPPO DEL BUSINESS ENERGIA RINNOVABILE

Nel 2021 è proseguita l'espansione nel mercato nazionale ed internazionale delle energie rinnovabili, con una forte accelerazione nel build-up della capacità di generazione grazie a mirate acquisizioni "tuck in" in grado di essere rapidamente integrate nel portafoglio Eni:

} in Italia perfezionata l'acquisizione da Glennmont Partners e PGGM Infrastructure Fund di un portafoglio di tredici campi eolici onshore in esercizio, della capacità complessiva di 315 MW;

  • } in Spagna perfezionata in ottobre l'acquisizione da Azora Capital di un portafoglio di nove progetti di energia rinnovabile composto da tre impianti eolici in esercizio e uno in costruzione per un totale di 234 MW e da cinque progetti fotovoltaici in avanzato stadio di sviluppo per circa 0,9 GW;
  • } in Francia e Spagna finalizzata in ottobre l'acquisizione di Dhamma Energy Group, proprietaria di una piattaforma per lo sviluppo di impianti fotovoltaici, con una pipeline di progetti di circa 3 GW, nonché di impianti in esercizio o in costruzione della capacità di circa 120 MW;
  • } in Grecia, acquisita nel gennaio 2022 la Società Solar Konzept Greece "SKGR" titolare di una piattaforma per lo sviluppo di impianti fotovoltaici in Grecia e una pipeline di progetti di circa 800 MW, che consentiranno l'ulteriore sviluppo del portafoglio di rinnovabili nel Paese;
  • } nel mercato eolico offshore del Regno Unito acquisita una quota del 20% da Equinor e SSE Renewables del progetto Dogger Bank C da 1,2 GW, terzo cluster del più grande parco eolico offshore al mondo (3,6 GW) attualmente in costruzione nel Mare del Nord britannico. La produzione sarà avviata per fasi tra il 2023 e il 2025.

Nel febbraio 2022 è stato ampliato il portafoglio di capacità rinnovabile negli Stati Uniti con l'acquisizione da BayWa r.e. di una capacità complessiva di 466 MW in Texas riferita all'impianto fotovoltaico Corazon I (circa 266 MW), in esercizio da agosto 2021 che produrrà circa 500 GWh all'anno, consentendo una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera equivalente a circa 250.000 ton/anno, nonché al progetto di stoccaggio Guajillo, in fase di sviluppo avanzato, da circa 200 MW/400 MWh.

Nel 2021, sono stati sottoscritti accordi di collaborazione per lo sviluppo di impianti rinnovabili con: Equinor (tramite Vårgrønn) per il possibile sviluppo di impianti eolici offshore nell'area di Utsira Nord, con Red Rock Power, per presentare un'offerta congiunta ad una gara competitiva per l'assegnazione di capacità di generazione eolica in Scozia, e con Copenhagen Infrastructure Partners (CIP), nell'ambito della gara per l'assegnazione di concessioni marine, per lo sviluppo di impianti eolici offshore in Polonia e per la successiva partecipazione ai meccanismi di incentivazione (contract-for-difference) che saranno offerti in asta tra il 2025 e 2027.

CAPACITÀ INSTALLATA SOLARE ED EOLICA AL 31 DICEMBRE 2021

ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

(gigawattora) 2021 2020 2019 2018
986 340 61 12
398 223 61 12
588 116
400 112 54 12
586 227 7
8% 23% 60% 75%

(a) Energia elettrica destinata al consumo di siti produttivi Eni.

La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è stata pari a 986 GWh riferita per 398 GWh all'ambito fotovoltaico e per 588 GWh all'eolico, con un aumento di 646 GWh rispetto al 2020. L'incremento della produzione rispetto all'anno precedente ha beneficiato dell'entrata in esercizio di nuova capacità, principalmente per il contributo delle acquisizioni di asset in esercizio in Italia, Francia, Spagna e Stati Uniti.

Di seguito è dettagliata la capacità installata con breakdown per Paese e tecnologia.

CAPACITÀ INSTALLATA A FINE PERIODO (DATI IN QUOTA ENI)

(megawatt) 2021 2020 2019 2018
Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo 1.137 335 174 40
di cui: fotovoltaico 48% 77% 76% 100%
eolico 51% 20% 20%
potenza installata di storage 1% 3% 4%
(tecnologia) 2021 2020 2019 2018
Italia fotovoltaico 116 112 82 35
ESTERO 436 160 58 5
Algeria(a) fotovoltaico 5 5 5
Australia fotovoltaico 64 64 39
Francia fotovoltaico 108
Pakistan fotovoltaico 10 10 10
Tunisia(a) fotovoltaico 9 4
Stati Uniti fotovoltaico 254 72
TOTALE CAPACITÀ INSTALLATA FOTOVOLTAICO 552 272 140 40
Italia eolico 350
ESTERO 235 63 34
Kazakhstan eolico 91 48 34
Spagna eolico 129
Stati Uniti eolico 15 15
TOTALE CAPACITÀ INSTALLATA EOLICO 585 63 34
TOTALE CAPACITÀ INSTALLATA A FINE PERIODO
(INCLUSA POTENZA INSTALLATA DI STORAGE) 1.137 335 174 40
di cui potenza installata di storage 7 8 7

(a) Asset trasferiti ad altri settori nel quarto trimestre 2021.

A fine 2021, la capacità installata da fonti rinnovabili è pari a 1.137 MW, +802 MW rispetto al 2020 grazie in particolare al contributo delle acquisizioni in Italia (+315 MW, eolico onshore), Spagna (+129 MW, eolico onshore) e Francia (+108 MW, fotovoltaico), effettuate nel corso del secondo semestre 2021, nonché alle acquisizioni negli Stati Uniti (+182 MW fotovoltaico), e al completamento di tre impianti in Puglia (+35 MW, eolico onshore).

ITALIA

Al 31 dicembre 2021, Eni dispone in Italia complessivamente di 30 impianti utility-scale in esercizio e una capacità installata complessiva di 0,47 GW.

L'impegno Eni in Italia è stato avviato con il progetto di riconversione industriale mirato alla realizzazione di impianti, prevalentemente ma non esclusivamente fotovoltaici, in aree industriali di proprietà del Gruppo, bonificate e disponibili all'uso.

Nel 2021, tale impegno è testimoniato dall'acquisizione da Glennmont Partners e PGGM Infrastructure Fund di un portafoglio di tredici campi eolici onshore in esercizio (con capacità totale pari a 315 MW) nonchè attraverso la realizzazione di progetti eolici onshore per complessivi 35 MW in Puglia.

A supporto della crescita nel medio-lungo termine, in collaborazione con Eni Rewind sono in corso valutazioni di nuove aree industriali da rendere disponibili all'uso post bonifica.

Ulteriore impulso in questa direzione è inoltre assicurato da GreenIT, la joint venture tra Eni Plenitude (51%) e Cdp Equity (49%), creata nel febbraio 2021 per supportare la transizione energetica del Paese in coerenza con gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030. La joint venture ha tra le sue finalità lo sviluppo e la costruzione di impianti greenfield, anche attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare del Gruppo CDP e della Pubblica Amministrazione.

ESTERO

Kazakhstan

Con la realizzazione del secondo parco eolico da 48 MW nell'area di Badamsha, Eni ha rafforzato la sua presenza nel settore della produzione di energia rinnovabile nel Paese, raggiungendo, nei primi mesi del 2022, una capacità installata complessiva di 96 MW. Attualmente è in corso di costruzione nella regione meridionale del Paese un impianto fotovoltaico da 50 MW nei pressi di Shaulder, la cui realizzazione è attesa entro fine 2022.

Australia

Il parco fotovoltaico di Katherine (34 MW), realizzato nel 2019, è il più grande impianto presente nel Northern Territory australiano ed è integrato con un sistema di accumulo di energia di capacità pari a 6 MW. Grazie a tali tecnologie, l'impianto è in grado di prevedere e compensare possibili variazioni dell'irraggiamento solare prelevando energia dal sistema di accumulo, così da minimizzare l'impatto sulla rete elettrica. Sempre nel Northern Territory, Eni dispone di capacità solare per complessivi 25 MW presso i siti di Bachelor e Manton Dam.

Stati Uniti

Nell'ambito degli accordi di partnership con Falck (Eni 49%, Falck 51%), nel 2020 Eni ha acquisito 57 MW di asset fotovoltaici già operativi gestiti da Falck Renewables nel Paese. La joint venture, pienamente operativa, ha incrementato la propria capacità fino a raggiungere i 120 MW a fine 2021, sia attraverso l'acquisizione di asset in operations (62 MW di eolico e fotovoltaico in Iowa e Maryland, 30 MW quota Eni), sia attraverso lo sviluppo di un progetto solare da 30 MW in Virginia (15 MW in quota Eni) e di uno da 37 MW nello Stato di New York (18 MW in quota Eni), completati nel 2021. Sempre nel 2021, Eni ha acquisito una quota pari al 99% del progetto fotovoltaico Bluebell Solar (149 MW). Nel febbraio 2022 è stato inoltre acquisito da BayWar.e. l'impianto fotovoltaico Corazon I (266 MW), in esercizio da agosto 2021, nonché il progetto di stoccaggio Guajillo da circa 200 MW/400 MWh, in fase di sviluppo avanzato.

Attualmente nel Paese è in corso di costruzione l'impianto solare da 260 MW di Brazoria County in Texas, la cui realizzazione è attesa entro fine 2022.

Regno Unito

A fine febbraio 2021 Eni ha finalizzato l'acquisito del 20% del progetto eolico offshore Dogger Bank (A e B) che prevede l'installazione di 190 turbine di ultima generazione da 13 MW ciascuna a una distanza di oltre 130 km dalle coste britanniche, per una potenza complessiva di 2,4 GW (480 MW quota Eni). Questa acquisizione ha consentito ad Eni di entrare nel mercato eolico offshore del Nord Europa, uno dei mercati più promettenti e stabili al mondo, con due partner che hanno una vasta esperienza nel settore (Equinor e SSE).

Nel marzo 2022 Eni ha ulteriormente rafforzato la propria presenza nel progetto Dogger Bank acquisendo da Equinor e SSE Renewables una quota del 20% del terzo cluster del parco eolico offshore (Dogger Bank C da 1,2 GW).

Spagna e Francia

Nell'ottobre 2021 è stata perfezionata l'acquisizione da Azora Capital di un portafoglio di nove progetti di energia rinnovabile in Spagna composto da tre impianti eolici in esercizio (per complessivi 129 MW) e uno in costruzione (105 MW) e da progetti fotovoltaici in avanzato stadio di sviluppo per circa 0,9 GW. Nello stesso mese è stata inoltre finalizzata l'acquisizione di Dhamma Energy Group, proprietaria di una piattaforma per lo sviluppo di impianti fotovoltaici, con una pipeline di progetti di circa 3 GW, nonché di impianti in esercizio (108 MW) e in costruzione.

3. E-MOBILITY

In un contesto di mercato della mobilità che prevede un costante incremento del numero di veicoli elettrici in circolazione in Italia e in Europa, Plenitude, grazie all'acquisizione di Be Power SpA e della sua controllata Be Charge Srl, dispone di uno dei maggiori e più capillari network di infrastrutture di ricarica pubblica per veicoli elettrici.

Al 31 dicembre 2021 sono oltre 6.200 i punti di ricarica distribuiti in maniera capillare su tutto il territorio nazionale: le stazioni sono smart e user-friendly, monitorate 24 ore su 24 da un help desk e accessibili tramite l'applicazione per dispositivi mobili. Nell'ambito della filiera di settore, Be Charge riveste sia il ruolo di gestore e proprietario della rete di infrastruttura di ricarica (CPO - Charge Point Operator), sia quello di fornitore di servizi di ricarica e mobilità elettrica che si interfaccia con gli utilizzatori di veicoli elettrici (EMSP - Electric Mobility Service Provider). Le stazioni di ricarica Be Charge sono di tipo Quick (fino a 22 kW) in corrente alternata, Fast (fino a 150 kW) o HyperCharge (superiori a 150 kW) in corrente continua.

OPERATORE DI E-MOBILITY LEADER IN ITALIA

Tra le principali iniziative per lo sviluppo del settore della mobilità elettrica in Italia è stato siglato un accordo con Hyundai con l'obiettivo di ampliare la gamma delle soluzioni per la ricarica delle auto elettriche e per incentivare l'efficienza energetica. Grazie a questo accordo i concessionari Hyundai potranno offrire ai propri clienti l'acquisto e l'installazione di colonnine di ricarica della gamma E-Start di Plenitude. Hyundai potrà anche installare presso le proprie concessionarie colonnine di ricarica elettrica, pannelli fotovoltaici e adottare le soluzioni di efficientamento energetico di Plenitude. Nel mese di dicembre Be Charge ha inoltre siglato alcuni accordi che consentiranno l'interoperabilità tra le reti permettendo l'accesso alla più ampia rete di ricarica sul territorio nazionale di circa 20 mila punti di ricarica elettrica. Tale sinergia si inquadra nell'ambito della più ampia strategia di Eni per la mobilità sostenibile, della quale fa parte l'evoluzione delle attuali stazioni di servizio, "mobility point" nei quali saranno offerte ricariche fast e ultra-fast per la mobilità elettrica.

4. POWER

Nell'ambito della strategia volta a valorizzare gli asset e liberare nuove risorse per la transizione energetica, Eni il 14 marzo 2022 ha firmato un accordo con la Società di investimento Sixth Street per la cessione della quota del 49% in EniPower che detiene 6 centrali a gas. Tale accordo, soggetto ad alcune condizioni sospensive e alle autorizzazioni delle competenti Autorità, si inquadra nella strategia Eni di valorizzazione dei propri asset e liberare risorse per la transizione energetica. Eni manterrà il controllo di EniPower in termini operativi nonché il consolidamento della Società.

DISPONIBILITÀ DI ENERGIA ELETTRICA

Eni produce energia elettrica presso i siti di Brindisi, Ferrera Erbognone, Ravenna, Mantova, Ferrara e Bolgiano. Al 31 dicembre 2021, la potenza installata in esercizio è di 4,5 gigawatt. Nel 2021, la produzione di energia elettrica è stata di 22,36 TWh, in crescita di 1,41 TWh rispetto al 2020. A completamento della produzione, Eni ha acquistato 22,79 TWh di energia elettrica (+33% rispetto al 2020) perseguendo l'ottimizzazione del portafoglio fonti/impieghi.

GENERAZIONE ELETTRICA

2021 2020 2019 2018
Acquisti
Gas naturale (milioni di metri cubi) 4.670 4.346 4.410 4.300
Altri combustibili (migliaia di tep) 93 160 276 356
di cui: steam cracking 68 88 91 94
Produzioni
Produzione di energia elettrica (terawattora) 22,36 20,95 21,66 21,62
Produzione di vapore (migliaia di tonnellate) 7.362 7.591 7.646 7.919
Capacità installata (in esercizio) (GW) 4,5 4,5 4,5 4,5

VENDITE DI ENERGIA ELETTRICA BORSA/CLIENTI LIBERI

Le vendite di energia elettrica borsa/clienti liberi di 28,54 TWh registrano una crescita pari al 13%, a seguito dei maggiori volumi commercializzati presso la borsa elettrica.

VENDITE DI ENERGIA ELETTRICA

(terawattora) 2021 2020 2019 2018
Produzione di energia elettrica 22,36 20,95 21,66 21,62
Acquisti di energia elettrica(a) 22,79 17,09 17,83 15,45
Disponibilità 45,15 38,04 39,49 37,07
VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA BORSA/CLIENTI LIBERI 28,54 25,33 28,28 28,54

(a) Include gli sbilanciamenti di rete positivi e negativi (differenza fra energia elettrica effettivamente immessa rispetto a quella programmata).

CENTRALI E STABILIMENTI ENIPOWER IN ITALIA

Centrali elettriche Capacità installata(a)
al 31/12/2021 (MW)
Entrata in esercizio Tecnologia Alimentazione
Brindisi 1.268 2006 CCGT Gas
Ferrera Erbognone 1.052 2004 CCGT Gas/syngas
Mantova(b) 736 2005 CCGT Gas
Ravenna 984 2004 CCGT Gas
Ferrara(b) 400 2008 CCGT Gas
Bolgiano 64 2012 Centrale elettrica Gas
Impianti fotovoltaici(c) 0,2 2011-2014 Fotovoltaico Fotovoltaico
4.504

(a) Capacità installata e in esercizio.

(b) Capacità in quota Eni.

(c) Impianti gestiti da Enipower Mantova.

INVESTIMENTI TECNICI

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
- Plenitude 366 241 315 192
- Power 77 52 42 46
TOTALE INVESTIMENTI TECNICI 443 293 357 238

Attività Ambientali

L'attività ambientale è svolta da Eni Rewind, la società ambientale di Eni che opera in linea con i principi dell'economia circolare per valorizzare i terreni, le acque e i rifiuti, industriali o derivanti da attività di bonifica, attraverso progetti di risanamento e di recupero sostenibili, in Italia ed all'estero.

Attraverso il suo modello integrato end-to-end, Eni Rewind garantisce il presidio di ogni fase del processo di bonifica e della gestione dei rifiuti, pianificando sin dalle prime fasi, i progetti di valorizzazione e riutilizzo delle risorse (suoli, acque, rifiuti), rendendole disponibili per nuove opportunità di sviluppo. Nel realizzare le proprie attività, Eni Rewind integra i principi di sostenibilità ambientale e applica le migliori tecnologie disponibili sul mercato, con l'obiettivo di massimizzare l'efficacia e l'efficienza degli interventi.

IL MODELLO OPERATIVO DI ENI REWIND

Attività di bonifica

Sulla base delle competenze maturate e in accordo con gli Enti e gli stakeholder, Eni Rewind identifica i progetti di valorizzazione e riutilizzo delle aree bonificate consentendo il recupero ambientale di siti ex industriali e il rilancio dell'economia locale. In tale ambito, nel corso del 2021 sono state identificate aree idonee per l'installazione di impianti fotovoltaici ed eolici.

Eni Rewind, proprietaria dell'area Ponticelle a Ravenna, un'area industriale dismessa esterna allo stabilimento petrolchimico di Ravenna, nel 2021 ha ottenuto la certificazione per le attività di messa in sicurezza permanente (MISP) con la realizzazione di un capping e ha dato avvio ad un piano di riqualificazione produttiva che prevede l'applicazione di tecnologie innovative, sostenibili e di recupero, oltre a delle opere di urbanizzazione dell'area. Prevista la realizzazione di un impianto fotovoltaico nell'area oggetto di MISP, una piattaforma di biorecupero dei terreni per il successivo reimpiego delle terre e di gestione di rifiuti industriali. In particolare, quest'ultima verrà gestita da HEA SpA, una società paritetica tra Eni Rewind ed Herambiente Servizi Industriali costituita nel marzo 2021.

Avanzamenti più significativi realizzati nel 2021:

  • } a Ravenna, la certificazione del completamento degli interventi di messa in sicurezza permanente, propedeutici allo sviluppo del progetto Ponticelle;
  • } a Porto Torres, la realizzazione e l'avvio della piattaforma ambientale per il trattamento dei terreni contaminati dell'area di Minciaredda;
  • } a Crotone, la costruzione di una scogliera di oltre 1.000 metri, a protezione delle aree su cui avvieremo gli scavi previsti dal progetto di bonifica per la rimozione delle ex discariche fronte mare;
  • } a Cirò Marina, il completamento delle opere di demolizione del pontile di Punta Alice che veniva utilizzato per caricare in alto mare le navi con il sale prodotto nelle miniere di Belvedere Spinello;
  • } a Gela, la demolizione della torcia D1 e del camino dello SNOX, entrambi di impatto significativo sullo skyline del sito, con altezze di circa 150 metri;
  • } a Cengio è stata completata la messa in sicurezza dell'area A1. Si tratta dell'ultima area nel Sito di cui doveva essere completata la bonifica dopo che negli anni scorsi erano stati realizzati gli interventi prescritti nelle aree A2, A3, A4. In tal modo viene di fatto completato il progetto di bonifica del sito definito dal commissario dello Stato per le bonifiche agli inizi degli anni 2000.

Water & Waste Management

Eni Rewind gestisce il trattamento delle acque, finalizzato all'attività di bonifica, attraverso un sistema integrato di intercettazione dell'acquifero e di convogliamento delle acque di falda ad impianti di trattamento per la loro depurazione. Attualmente sono operativi e gestiti 42 impianti di trattamento acque in Italia, con oltre 36 milioni di metri cubi di acqua trattata nel 2021. Sono proseguite le attività di automazione e digitalizzazione degli impianti di trattamento acque di falda ed implementazione del controllo da remoto.

Continua l'attività di recupero e riutilizzo dell'acqua trattata per la produzione di acqua demineralizzata per uso industriale e nell'ambito dei piani operativi di bonifica dei siti contaminati. Nel corso del 2021 sono stati riutilizzati circa 9 milioni di metri cubi di acque dopo trattamento, con un incremento di oltre 3 milioni di metri cubi rispetto al 2020.

Nel corso del 2021 è stata completata l'installazione di 44 dispositivi che impiegano la tecnologia proprietaria E-Hyrec® per la rimozione selettiva di idrocarburi dalle acque sotterranee, consentendo di migliorare l'efficacia e l'efficienza della bonifica della falda, con importanti riduzioni dei tempi di estrazione ed evitando lo smaltimento di oltre 1.000 tonnellate di rifiuto equivalente.

Proseguono inoltre le attività relative all'applicazione della tecnologia Blue Water, finalizzata al trattamento e al recupero delle acque di produzione derivanti dalle attività di estrazione del greggio. È in corso l'istruttoria per l'ottenimento delle autorizzazioni da parte degli Enti Locali per realizzare il primo impianto su scala industriale nel Centro Olio Val d'Agri di Viggiano, in Basilicata. Eni Rewind opera inoltre come centro di competenza Eni per la

gestione dei rifiuti provenienti dalle attività di risanamento ambientale e dalle attività produttive di Eni in Italia, grazie al suo modello di gestione che, adottando le migliori soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato, permette di minimizzare i costi e gli impatti ambientali. Nel corso del 2021 Eni Rewind ha gestito complessivamente circa 1,9 milioni di tonnellate1 di rifiuti avviando gli stessi a recupero o smaltimento presso impianti esterni.

In particolare l'indice di recupero (rapporto rifiuti recuperati/recuperabili) del 2021 è stato del 73%: la lieve diminuzione rispetto al 2020 (78%) è dovuta alle caratteristiche qualitative e granulometriche dei rifiuti da bonifica, rilevate in sede di caratterizzazione, che ne hanno impedito e/o limitato il recupero rispetto all'anno precedente, oltre che a una riduzione di disponibilità dagli impianti esterni, al fine del recupero, in specifiche regioni d'Italia.

Nell'ambito della gestione rifiuti in coerenza con i principi dell'economia circolare, della valorizzazione delle risorse e della sinergia con il territorio, prosegue l'impegno della società nello sviluppo della tecnologia proprietaria Eni "Waste to Fuel" che tratta la frazione organica dei rifiuti urbani per produrre bio-olio e biometano, oltre a recuperare l'acqua che costituisce la componente principale del rifiuto c.d. "umido", per nuovi usi industriali e irrigui.

Certificazioni

Nel 2021 Eni Rewind ha ottenuto l'Attestazione SOA – certificazione obbligatoria per la partecipazione a gare per l'esecuzione di appalti pubblici di lavoro, con importo a base d'asta superiore a € 150.000 – sulle proprie attività core, nella categoria generale OG 12 – Opere ed impianti di bonifica e protezione ambientale e nelle categorie specialistiche OS 22 – Impianti di potabilizzazione e depurazione e OS 14 – Impianti smaltimento e recupero rifiuti.

Iniziative no captive

Dal 2020 Eni Rewind ha ampliato il perimetro delle proprie attività al di fuori del gruppo. Nel corso del 2021 sono proseguite le attività relative alla stipula di contratti con: Edison, per la bonifica

1 Nel volume riportato sono ricompresi i rifiuti derivanti dalla gestione delle attività ambientali della rete dei Punti Vendita (circa 92 mila tonnellate), il cui "produttore" è la stessa ditta ambientale incaricata all'esecuzione dei lavori.

del sito di Mantova e per la gestione dei rifiuti del sito di Altomonte, a Cosenza e Acciaierie d'Italia, per la progettazione degli interventi di bonifica dell'area ex Ilva a Taranto. Sono stati inoltre completati i processi di qualifica come fornitore per importanti operatori nazionali ed esteri (Arcadis, MOL Group, Edison, Tamoil, TOTAL, Q8, ADNOC). Avviata la partecipazione a diversi tender di gara con primari operatori di livello nazionale, risultando aggiudicataria dell'appalto con ANAS, per servizi di indagine e caratterizzazione nel lotto adriatico (Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia), dove Eni Rewind, attraverso i propri laboratori ambientali, fornirà servizi di analisi chimiche.

Sottoscritti accordi di collaborazione con le principali società italiane che gestiscono la raccolta e il trattamento dei rifiuti urbani e con attori chiave della filiera (CONAI). Tali accordi sono finalizzati alla valutazione dell'opportunità di realizzare nuovi impianti di trattamento e recupero dei rifiuti sui terreni bonificati o che si renderanno disponibili a seguito della progressiva riconversione dei siti Eni di raffinazione e della chimica.

Eni Rewind Estero

Eni Rewind, a partire dal 2018, ha messo a disposizione le proprie competenze a favore delle consociate estere di Eni per le tematiche ambientali e in particolare per le attività di gestione e valorizzazione della risorsa idrica, della matrice suolo, oltre che di training e knowledge sharing. Nel gennaio 2021 è stato sottoscritto un Memorandum of Understanding (MoU) tra l'Autorità Nazionale per il petrolio e il gas del Regno del Bahrain (NOGA) ed Eni Rewind con l'obiettivo di individuare e promuovere iniziative congiunte per la gestione, il recupero e il riutilizzo delle risorse acqua e suolo e dei rifiuti nel Paese. Nel mese di ottobre è stato effettuato un assessment presso gli impianti petrolchimici e di raffinazione del Regno del Bahrain che ha individuato tre possibili aree di attività per Eni Rewind relative alla modellazione della falda, al waste management e all'esecuzione di test in campo della tecnologia proprietaria E-Hyrec®.

È stata ottenuta la qualifica come fornitore della Abu Dhabi Oil Company (ADNOC) per le attività di demolizione e bonifica.

Sono stati completati gli studi di fattibilità relativi alla ottimizzazione della gestione delle waste water e delle acque di processo mediante il loro riutilizzo per impianti situati in Algeria e Libia ed estesi alle consociate estere i servizi di progettazione per le attività ambientali e di decommissioning dei punti vendita attivi e dismessi.

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE

2021 2020 2019 2018
Acqua trattata (milioni di metri cubi) 36,4 36,4 30,7 29,7
di cui riutilizzata 9,1 6,1 5,1 4,8
Gestione rifiuti (milioni di tonnellate) 1,9 1,7 2,0 1,9
Rifiuti recuperati/recuperabili (%) 73 78 59 58

Allegati

91

Tabelle

Tabelle

DATI ECONOMICO-FINANZIARI

CONTO ECONOMICO

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
76.575 43.987 69.881 75.822
1.196 960 1.160 1.116
(58.716) (36.640) (54.302) (59.130)
903 (766) 287 129
(7.063) (7.304) (8.106) (6.988)
(167) (3.183) (2.188) (866)
(387) (329) (300) (100)
12.341 (3.275) 6.432 9.983
(788) (1.045) (879) (971)
(868) (1.658) 193 1.095
10.685 (5.978) 5.746 10.107
(4.845) (2.650) (5.591) (5.970)
45,3 97,3 59,1
5.840 (8.628) 155 4.137
5.821 (8.635) 148 4.126
19 7 7 11

RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Exploration & Production 21.742 13.590 23.572 25.744
Global Gas & LNG Portfolio 20.843 7.051 11.779 14.807
Refining & Marketing e Chimica 40.374 25.340 42.360 46.483
Plenitude & Power 11.187 7.536 8.448 8.218
Corporate e altre attività 1.698 1.559 1.676 1.588
Eliminazione utili interni e altre elisioni (19.269) (11.089) (17.954) (21.018)
76.575 43.987 69.881 75.822

RICAVI DA TERZI

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Exploration & Production 8.846 6.359 10.499 9.943
Global Gas & LNG Portfolio 16.973 5.362 9.230 11.931
Refining & Marketing e Chimica 40.051 24.937 41.976 46.088
Plenitude & Power 10.517 7.135 7.972 7.684
Corporate e altre attività 188 194 204 176
76.575 43.987 69.881 75.822

RICAVI PER AREA GEOGRAFICA DI DESTINAZIONE

2021
(€ milioni)
2020 2019 2018
Italia 29.968 14.717 23.312 25.279
Resto dell'Unione Europea 14.671 9.508 18.567 20.408
Resto dell'Europa 12.470 8.191 6.931 7.052
Americhe 4.420 2.426 3.842 5.051
Asia 7.891 4.182 8.102 9.585
Africa 7.040 4.842 8.998 8.246
Altre aree 115 121 129 201
Totale estero 46.607 29.270 46.569 50.543
76.575 43.987 69.881 75.822

RICAVI PER AREA GEOGRAFICA DI ORIGINE

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Italia 52.815 29.116 46.763 51.733
Resto dell'Unione Europea 9.022 5.508 7.029 8.004
Resto dell'Europa 1.946 1.226 1.909 2.496
Americhe 3.577 1.838 3.290 3.627
Asia 1.170 846 1.068 1.165
Africa 7.777 5.271 9.587 8.599
Altre aree 268 182 235 198
Totale estero 23.760 14.871 23.118 24.089
76.575 43.987 69.881 75.822

ACQUISTI, PRESTAZIONI DI SERVIZI E COSTI DIVERSI

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 41.174 21.432 36.272 41.125
Costi per servizi 10.646 9.710 11.589 10.625
Costi per godimento di beni di terzi 1.233 876 1.478 1.820
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 707 349 858 1.120
Altri oneri 1.983 1.317 879 1.130
a dedurre:
incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (194) (133) (202) (198)
55.549 33.551 50.874 55.622

CORRISPETTIVI DI REVISIONE CONTABILE E DEI SERVIZI DIVERSI DALLA REVISIONE

(€ migliaia) 2021 2020 2019 2018
Revisione contabile 18.858 19.605 15.748 25.445
Servizi di audit 4.511 1.412 1.045 1.628
23.369 21.017 16.793 27.073

COSTO LAVORO

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Salari e stipendi 2.182 2.193 2.417 2.409
Oneri sociali 455 458 449 448
Oneri per programmi a benefici ai dipendenti 165 102 85 220
Altri costi 204 239 213 170
a dedurre:
incrementi per lavori interni (118) (129) (168) (154)
2.888 2.863 2.996 3.093

AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI, RIPRESE DI VALORE E RADIAZIONI

(€ milioni)
2021
2020 2019 2018
Exploration & Production 5.976 6.273 7.060 6.152
Global Gas & LNG Portfolio 174 125 124 226
Refining & Marketing e Chimica 512 575 620 399
Plenitude & Power 286 217 190 182
Corporate e altra attività 148 146 144 59
Effetto eliminazione utili interni (33) (32) (32) (30)
Totale ammortamenti 7.063 7.304 8.106 6.988
Exploration & Production (1.244) 1.888 1.217 726
Global Gas & LNG Portfolio 26 2 (5) (73)
Refining & Marketing e Chimica 1.342 1.271 922 193
Plenitude & Power 20 1 42 2
Corporate e altre attività 23 21 12 18
Svalutazioni (riprese di valore) nette di attività materiali
e immateriali e di diritti di utilizzo beni in leasing
167 3.183 2.188 866
Ammortamenti, svalutazioni e riprese di valore nette 7.230 10.487 10.294 7.854
Radiazioni 387 329 300 100
7.617 10.816 10.594 7.954

UTILE OPERATIVO PER SETTORE

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Exploration & Production 10.066 (610) 7.417 10.214
Global Gas & LNG Portfolio 899 (332) 431 387
Refining & Marketing e Chimica 45 (2.463) (682) (501)
Plenitude & Power 2.355 660 74 340
Corporate e altre attività (816) (563) (688) (668)
Effetto eliminazione utili interni (208) 33 (120) 211
12.341 (3.275) 6.432 9.983

PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
(849) (913) (962) (627)
(475) (517) (618) (565)
11 31 127 32
(94) (102) (122) (120)
(304) (347) (378)
4 10 21 18
9 12 8 8
(306) 351 (14) (307)
(322) 391 9 (329)
16 (40) (23) 22
476 (460) 250 341
(177) (96) (246) (430)
67 97 112 132
(144) (190) (255) (249)
(100) (3) (103) (313)
(856) (1.118) (972) (1.023)
68 73 93 52
(788) (1.045) (879) (971)

PROVENTI (ONERI) NETTI SU PARTECIPAZIONI

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Plusvalenza da valutazione con il metodo del patrimonio netto 202 38 161 409
Minusvalenza da valutazione con il metodo del patrimonio netto (1.294) (1.733) (184) (430)
Plusvalenze (minusvalenze) nette da cessione di partecipazioni 1 19 22
Dividendi 230 150 247 231
Utilizzi (accantonamenti) netti del fondo copertura perdite per valutazione
con il metodo del patrimonio netto
1 (38) (65) (47)
Altri proventi (oneri) netti (8) (75) 15 910
(868) (1.658) 193 1.095

STATO PATRIMONIALE

(€ milioni) 31 Dic. 2021 31 Dic. 2020 31 Dic. 2019 31 Dic. 2018
Capitale immobilizzato
Immobili, impianti e macchinari 56.299 53.943 62.192 60.302
Diritto di utilizzo beni in leasing 4.821 4.643 5.349
Attività immateriali 4.799 2.936 3.059 3.170
Rimanenze immobilizzate - scorte d'obbligo 1.053 995 1.371 1.217
Partecipazioni 7.181 7.706 9.964 7.963
Crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa 1.902 1.037 1.234 1.314
Debiti netti relativi all'attività di investimento (1.804) (1.361) (2.235) (2.399)
74.251 69.899 80.934 71.567
Capitale di esercizio netto
Rimanenze 6.072 3.893 4.734 4.651
Crediti commerciali 15.524 7.087 8.519 9.520
Debiti commerciali (16.795) (8.679) (10.480) (11.645)
Attività (passività) tributarie nette (3.678) (2.198) (1.594) (1.364)
Fondi per rischi e oneri (13.593) (13.438) (14.106) (11.626)
Altre attività (passività) di esercizio (2.258) (1.328) (1.864) (860)
(14.728) (14.663) (14.791) (11.324)
Fondi per benefici ai dipendenti (819) (1.201) (1.136) (1.117)
Attività destinate alla vendita e passività direttamente associabili 139 44 18 236
CAPITALE INVESTITO NETTO 58.843 54.079 65.025 59.362
Patrimonio netto degli azionisti Eni 44.437 37.415 47.839 51.016
interessenze di terzi 82 78 61 57
Patrimonio netto 44.519 37.493 47.900 51.073
Indebitamento finanziario netto ante passività per leasing ex IFRS 16 8.987 11.568 11.477 8.289
Passività per leasing: 5.337 5.018 5.648
- di cui working interest Eni 3.653 3.366 3.672
- di cui working interest follower 1.684 1.652 1.976
Indebitamento finanziario netto post lease liability ex IFRS 16 14.324 16.586 17.125
COPERTURE 58.843 54.079 65.025 59.362
Leverage 0,32 0,44 0,36 0,16
Gearing 0,24 0,31 0,26 0,14

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Immobilizzazioni materiali lorde
Exploration & Production 162.617 150.613 159.597 151.046
Global Gas & LNG Portfolio 2.665 2.164 2.332 2.286
Refining & Marketing e Chimica 27.390 26.713 26.154 25.428
Plenitude & Power 4.497 3.641 3.402 3.249
Corporate e altre attività 2.205 2.134 1.944 1.875
Effetto eliminazione utili interni (628) (624) (614) (600)
198.746 184.641 192.815 183.284
Immmobilizzazioni materiali nette
Exploration & Production 50.332 48.296 55.702 53.535
Global Gas & LNG Portfolio 849 579 738 826
Refining & Marketing e Chimica 3.342 4.132 5.015 5.300
Plenitude & Power 1.653 860 708 624
Corporate e altre attività 369 348 323 327
Effetto eliminazione utili interni (246) (272) (294) (310)
56.299 53.943 62.192 60.302

INVESTIMENTI

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Exploration & Production 3.861 3.472 6.996 7.901
Global Gas & LNG Portfolio 19 11 15 26
Refining & Marketing e Chimica 728 771 933 877
Plenitude & Power 443 293 357 238
Corporate e altre attività 187 107 89 94
Effetto eliminazione utili interni (4) (10) (14) (17)
Investimenti tecnici 5.234 4.644 8.376 9.119
Investimenti in partecipazioni/business combination 2.738 392 3.008 244
Totale investimenti tecnici e in partecipazioni/business combination 7.972 5.036 11.384 9.363

INVESTIMENTI TECNICI PER AREA GEOGRAFICA DI LOCALIZZAZIONE

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Italia 1.333 1.198 1.402 1.424
Resto dell'Unione Europea 199 152 306 267
Resto dell'Europa 202 119 9 538
Africa 1.604 1.443 3.902 4.533
America 659 441 1.017 534
Asia 1.203 1.267 1.685 1.782
Altre aree 34 24 55 41
Totale estero 3.901 3.446 6.974 7.695
Investimenti tecnici 5.234 4.644 8.376 9.119

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

(€ milioni) Debiti finanziari
e obbligazioni
Disponibilità
liquide
ed equivalenti
Titoli held
for trading
Crediti finanziari
non strumentali
all'attività
operativa
Passività per
beni in leasing
Totale
2021
Breve termine 4.080 (8.254) (6.301) (4.252) 948 (13.779)
Lungo termine 23.714 4.389 28.103
27.794 (8.254) (6.301) (4.252) 5.337 14.324
2020
Breve termine 4.791 (9.413) (5.502) (203) 849 (9.478)
Lungo termine 21.895 4.169 26.064
26.686 (9.413) (5.502) (203) 5.018 16.586
2019
Breve termine 5.608 (5.994) (6.760) (287) 889 (6.544)
Lungo termine 18.910 4.759 23.669
24.518 (5.994) (6.760) (287) 5.648 17.125
2018
Breve termine 5.783 (10.836) (6.552) (188) (11.793)
Lungo termine 20.082 20.082
25.865 (10.836) (6.552) (188) 8.289

RENDICONTO FINANZIARIO RICLASSIFICATO

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Utile (perdita) netto 5.840 (8.628) 155 4.137
Rettifiche per ricondurre l'utile (perdita) netto al flusso di cassa netto da attività operativa:
- ammortamenti e altri componenti non monetari 8.568 12.641 10.480 7.657
- plusvalenze nette su cessioni di attività (102) (9) (170) (474)
- dividendi, interessi e imposte 5.334 3.251 6.224 6.168
Variazione del capitale di esercizio (3.146) (18) 366 1.632
Dividendi incassati da partecipate 857 509 1.346 275
Imposte pagate (3.726) (2.049) (5.068) (5.226)
Interessi (pagati) incassati (764) (875) (941) (522)
Flusso di cassa netto da attività operativa 12.861 4.822 12.392 13.647
Investimenti tecnici (5.234) (4.644) (8.376) (9.119)
Investimenti in partecipazioni, imprese consolidate e rami d'azienda (2.738) (392) (3.008) (244)
Dismissioni di partecipazioni consolidate, rami d'azienda, attività materiali e immateriali
e partecipazioni
404 28 504 1.242
Altre variazioni relative all'attività di investimento 289 (735) (254) 942
Free cash flow 5.582 (921) 1.258 6.468
Investimenti e disinvestimenti di attività finanziarie non strumentali all'attività operativa (4.743) 1.156 (279) (357)
Variazione debiti finanziari correnti e non correnti (244) 3.115 (1.540) 320
Rimborso di passività per beni in leasing (939) (869) (877)
Flusso di cassa del capitale proprio (2.780) (1.968) (3.424) (2.957)
Flusso di cassa netto delle obbligazioni subordinate perpetue 1.924 2.975
Variazioni area di consolidamento e differenze cambio sulle disponibilità 52 (69) 1 18
VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI (1.148) 3.419 (4.861) 3.492
Flusso di cassa netto ante variazione circolante al costo di rimpiazzo adjusted 12.711 6.726 11.700 12.529

VARIAZIONE INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Free cash flow 5.582 (921) 1.258 6.468
Rimborso di passività per beni in leasing (939) (869) (877)
Debiti e crediti finanziari società acquisite (777) (67) (18)
Debiti e crediti finanziari società disinvestite 13 (499)
Differenze cambio su debiti e crediti finanziari e altre variazioni (429) 759 (158) (367)
Flusso di cassa del capitale proprio (2.780) (1.968) (3.424) (2.957)
Flusso di cassa netto delle obbligazioni subordinate perpetue 1.924 2.975
VARIAZIONE DELL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO ANTE PASSIVITÀ PER LEASING 2.581 (91) (3.188) 2.627
Effetti prima applicazione IFRS 16 (5.759)
Rimborsi lease liability 939 869 877
Accensioni del periodo e altre variazioni (1.258) (239) (766)
Variazione passività per beni in leasing (319) 630 (5.648)
VARIAZIONE DELL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO POST PASSIVITÀ PER LEASING 2.262 539 (8.836) 2.627

Indicatori alternativi di performance (Non-GAAP measure)

Il management valuta le performance underlying dei settori di business sulla base di misure di risultato non previste dagli IFRS ("Misure alternative di performance") che escludono dall'utile operativo e dall'utile netto reported una serie di oneri e proventi che il management valuta straordinari o non correlati alla gestione industriale (special items) rispettivamente before e after tax che comprendono in particolare: le svalutazioni e le riprese di valore di asset, le plusvalenze da cessione di immobilizzazioni materiali ed immateriali e di partecipazioni, gli accantonamenti al fondo rischi ambientale e altri fondi, gli oneri delle ristrutturazioni, il fair value dei derivati di copertura dei rischi commodity/cambio privi dei requisiti formali per l'hedge accounting o per la "own use exemption" e per analogia gli effetti valutativi relativi ad attività/passività nell'ambito di relazioni di "natural hedge" dei rischi summenzionati, nonché le svalutazioni delle attività per imposte anticipate. Corrispondentemente è considerata avere natura "special" anche la componente di risultato della valutazione a equity delle partecipazioni in joint venture e imprese collegate per la quota riferibile ai suddetti oneri e proventi (after tax). Inoltre, è oggetto di esclusione il cosiddetto profit/loss on stock dato dalla differenza tra il costo corrente delle quantità vendute e quello determinato sulla base del criterio contabile IFRS del costo medio ponderato per la valutazione delle giacenze di fine periodo. Il profit (loss) on stock non è rilevato nei settori che utilizzano il magazzino come leva gestionale per ottimizzare i margini. Analogamente a quanto previsto per gli special item, è oggetto di esclusione il profit or loss on stock incluso nei risultati dalle imprese partecipate valutate all'equity. Tali misure di risultato sono definite utile operativo adjusted e utile netto adjusted. Il management ritiene che tali misure di performance consentano di facilitare l'analisi dell'andamento dei business, assicurando una migliore comparabilità dei risultati nel tempo, avuto riguardo alla presenza di fenomeni non ricorrenti, e, agli analisti finanziari, di valutare i risultati di Eni sulla base dei loro modelli previsionali. L'informativa finanziaria Non-GAAP deve essere considerata come complementare e non sostituisce le informazioni redatte secondo gli IFRS. Le altre compagnie possono adottare metodologie differenti per il calcolo delle Non-GAAP measures. Di seguito la descrizione delle principali misure alternative di performance; le misure di seguito rappresentate sono afferenti a risultati consuntivati:

Utile operativo e utile netto adjusted L'utile operativo e l'utile netto adjusted sono ottenuti escludendo dall'utile operativo e dall'utile netto reported gli special item e l'utile/perdita di magazzino, nonché, nella determinazione dell'utile netto dei settori di attività, gli oneri/proventi finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto. Ai fini della determinazione dei risultati adjusted dei settori, sono classificati nell'utile operativo gli effetti economici relativi agli strumenti finanziari derivati attivati per la gestione del rischio connesso all'esposizione dei margini industriali e dei debiti e crediti commerciali in valuta ai movimenti dei tassi di cambio e le relative differenze di cambio di traduzione. L'effetto fiscale correlato alle componenti escluse dal calcolo dell'utile netto adjusted è determinato sulla base della natura di ciascun componente di reddito oggetto di esclusione, con l'eccezione degli oneri/proventi finanziari per i quali è applicata convenzionalmente l'aliquota statutory delle società italiane.

Gli oneri/proventi finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto esclusi dall'utile netto adjusted di settore sono rappresentati dagli oneri finanziari sul debito finanziario lordo e dai proventi sulle disponibilità e sugli impieghi di cassa non strumentali all'attività operativa. Pertanto restano inclusi nell'utile netto adjusted di settore gli oneri/proventi finanziari correlati con gli asset finanziari operati dal settore, in particolare i proventi su crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa e gli oneri finanziari derivanti dall'accretion discount di passività rilevate al valore attuale (in particolare le passività di smantellamento e ripristino siti nel settore Exploration & Production).

Utile/perdita di magazzino L'utile/perdita di magazzino deriva dalla differenza tra il costo corrente dei prodotti venduti e quello risultante dall'applicazione del costo medio ponderato prevista dagli IFRS.

Special item Le componenti reddituali sono classificate tra gli special item, se significative, quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso degli oneri di ristrutturazione e ambientali, nonché di oneri/proventi connessi alla valutazione o alla dismissione di asset, anche se si sono verificati negli esercizi precedenti o è probabile si verifichino in quelli successivi. Inoltre, le differenze e derivati in cambi relativi alla gestione commerciale e non finanziaria, come avviene in particolare per i derivati in cambi posti in essere per la gestione del rischio di cambio implicito nelle formule prezzo delle commodity, ancorché gestiti unitariamente sul mercato, sono riclassificati nell'utile operativo adjusted variando corrispondentemente gli oneri/proventi finanziari. Sono classificati tra gli special item gli effetti contabili dei derivati su commodity valutati a fair value in aggiunta a quelli privi dei requisiti contabili per essere classificati come hedges in base agli IFRS, anche quelli non ammessi alla "own use exemption", la quota inefficace dei derivati di copertura nonché gli effetti contabili dei derivati le cui sottostanti transazioni fisiche sono attese in reporting period futuri. Analogamente sono classificati come special items gli effetti valutativi relativi ad attività/passività impiegate in una relazione di natural hedge di un rischio mercato, quali le differenze di cambio da allineamento maturate su debiti in valuta i cui flussi di rimborso sono assicurati da entrate in valuta altamente probabili. Sia la componente di fair value sospesa relativa ai derivati su commodity e altri strumenti sia le componenti maturate saranno imputate ai risultati di futuri reporting period al manifestarsi del sottostante. In applicazione della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, le componenti reddituali derivanti da eventi o da operazioni non ricorrenti sono evidenziate, quando significative, distintamente nei commenti del management e nell'informativa finanziaria.

Leverage Il leverage è una misura Non-GAAP della struttura finanziaria del Gruppo, evidenziando il grado di indebitamento, ed è calcolato come rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto comprensivo delle interessenze di terzi azionisti. Il leverage è utilizzato per valutare il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri, nonché per effettuare analisi di benchmark con gli standard dell'industria.

Gearing Il gearing è calcolato come rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il capitale investito netto e misura quanta parte del capitale investito netto è finanziata con il ricorso ai mezzi di terzi.

Flusso di cassa netto adjusted ante variazione circolante

Flusso di cassa netto da attività operativa prima della variazione del capitale di esercizio ed escludendo l'utile/perdita di magazzino e certe componenti straordinarie.

Free cash flow Il Free cash flow è la misura che consente il collegamento tra il rendiconto finanziario, che esprime la variazione delle disponibilità liquide tra inizio e fine periodo dello schema di rendiconto finanziario obbligatorio, e la variazione dell'indebitamento finanziario netto tra inizio e fine periodo dello schema di rendiconto finanziario riclassificato. Il "free cash flow" rappresenta l'avanzo o il deficit di cassa che residua dopo il finanziamento degli investimenti e chiude alternativamente: (i) sulla variazione di cassa di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi di cassa relativi ai debiti/attivi finanziari (accensioni/rimborsi di crediti/debiti finanziari), al capitale proprio (pagamento di dividendi/acquisto netto di azioni proprie/apporti di capitale), nonché gli effetti sulle disponibilità liquide ed equivalenti delle variazioni dell'area di consolidamento e delle differenze cambio da conversione; (ii) sulla variazione dell'indebitamento finanziario netto di periodo, dopo che sono stati aggiunti/ sottratti i flussi relativi al capitale proprio, nonché gli effetti sull'indebitamento finanziario netto delle variazioni dell'area di consolidamento e delle differenze di cambio da conversione.

Indebitamento finanziario netto L'indebitamento finanziario netto è calcolato come debito finanziario al netto delle disponibilità liquide ed equivalenti, dei titoli held for trading e degli altri titoli non strumentali all'attività operativa, nonché dei crediti finanziari a breve termine non strumentali all'attività operativa. Assumono la qualificazione di strumentali all'attività operativa le attività finanziarie funzionali allo svolgimento delle operations.

ROACE Adjusted Indice di rendimento del capitale investito, calcolato come rapporto tra l'utile netto adjusted prima degli interessi di terzi azionisti aumentato degli oneri finanziari netti correlati all'indebitamento finanziario netto, dedotto il relativo effetto fiscale, e il capitale investito netto medio.

Coverage Misura di equilibrio finanziario, calcolato come rapporto tra utile operativo e gli oneri finanziari netti.

Current ratio Indica la capacità dell'impresa di far fronte alle obbligazioni in scadenza ed è calcolato come rapporto tra le attività correnti e le passività correnti.

Debt coverage Misura chiave utilizzata dalle società di rating per valutare la sostenibilità del debito. Rappresenta il rapporto tra il flusso di cassa netto da attività operativa e l'indebitamento finanziario netto, detraendo dai debiti finanziari le disponibilità liquide e gli impieghi finanziari non funzionali all'attività operativa.

EBITDA Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization, pari all'utile operativo più gli ammortamenti e le svalutazioni.

Debt/EBITDA Debt/EBITDA è un rapporto tra l'ammontare di reddito disponibile per ripagare il debito prima di dedurre interessi, imposte, ammortamenti e svalutazioni. Tale indice è una misura della capacità di un'impresa di ripagare il debito. Il rapporto esprime la quantità approssimativa di tempo che sarebbe necessario per pagare tutti i debiti.

Profit per boe Esprime la redditività per ogni barile di petrolio e gas naturale prodotto ed è calcolato come rapporto tra il risultato delle attività Oil & Gas (definiti secondo le disposizioni del FASB Extractive Activities - Oil and Gas Topic 932) e i volumi venduti.

Opex per boe Indica l'efficienza della gestione operativa nell'attività upstream di sviluppo ed è calcolato come rapporto tra i costi operativi (definiti secondo le disposizioni del FASB Extractive Activities - Oil and Gas Topic 932) e i volumi prodotti.

Finding & Development cost per boe Rappresenta il costo di esplorazione e di sviluppo sostenuto per ogni boe di nuove riserve scoperte o accertate ed è ottenuto dal rapporto tra la somma degli investimenti di esplorazione e sviluppo e dei costi di acquisto di riserve probabili e possibili e gli incrementi delle riserve certe connesse a miglioramenti di recupero, a estensioni e nuove scoperte e a revisioni di precedenti stime (definiti secondo le disposizioni del FASB Extractive Activities - Oil and Gas Topic 932).

Nelle tavole seguenti sono rappresentati l'utile operativo e l'utile netto adjusted consolidati e a livello di settore di attività e la riconciliazione con l'utile netto di competenza Eni.

Exploration
& Production
Global Gas
& LNG Portfolio
Refining
& Marketing
e Chimica
& Power
Plenitude
Corporate
e altre attività
Effetto
eliminazione
utili interni
Gruppo
2021
Utile (perdita) operativo
(€ milioni) 10.066 899 45 2.355 (816) (208) 12.341
Esclusione (utile) perdita di magazzino (1.455) (36) (1.491)
Esclusione special item:
- oneri ambientali 60 150 61 271
- svalutazioni (riprese di valore) nette (1.244) 26 1.342 20 23 167
- radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti 247 247
- plusvalenze nette su cessione di asset (77) (22) (2) 1 (100)
- accantonamenti a fondo rischi 113 (4) 33 142
- oneri per incentivazione all'esodo 60 5 42 (5) 91 193
- derivati su commodity (207) 50 (1.982) (2.139)
- differenze e derivati su cambi (3) 206 (14) (6) 183
- altro 71 (349) 18 96 14 (150)
Special item dell'utile (perdita) operativo (773) (319) 1.562 (1.879) 223 (1.186)
Utile (perdita) operativo adjusted 9.293 580 152 476 (593) (244) 9.664
Proventi (oneri) finanziari netti(a) (313) (17) (32) (2) (539) (903)
Proventi (oneri) su partecipazioni(a) 681 (4) (3) (691) (17)
Imposte sul reddito(a) (4.118) (394) (54) (144) 247 68 (4.395)
Tax rate (%) 50,3
Utile (perdita) netto adjusted 5.543 169 62 327 (1.576) (176) 4.349
di competenza:
- interessenze di terzi 19
- azionisti Eni 4.330
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 5.821
Esclusione (utile) perdita di magazzino (1.060)
Esclusione special item (431)
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 4.330
2020 (€ milioni) Exploration
& Production
Global Gas
& LNG Portfolio
Refining
& Marketing
e Chimica
Plenitude
& Power
Corporate
e altre attività
Effetto
eliminazione
utili interni
Gruppo
Utile (perdita) operativo (610) (332) (2.463) 660 (563) 33 (3.275)
Esclusione (utile) perdita di magazzino 1.290 28 1.318
Esclusione special item:
- oneri ambientali 19 85 1 (130) (25)
- svalutazioni (riprese di valore) nette 1.888 2 1.271 1 21 3.183
- plusvalenze nette su cessione di asset 1 (8) (2) (9)
- accantonamenti a fondo rischi 114 5 10 20 149
- oneri per incentivazione all'esodo 34 2 27 20 40 123
- derivati su commodity 858 (185) (233) 440
- differenze e derivati su cambi 13 (183) 10 (160)
- altro 88 (21) (26) 6 107 154
Special item dell'utile (perdita) operativo 2.157 658 1.179 (195) 56 3.855
Utile (perdita) operativo adjusted 1.547 326 6 465 (507) 61 1.898
Proventi (oneri) finanziari netti(a) (316) (7) (1) (569) (893)
Proventi (oneri) su partecipazioni(a) 262 (15) (161) 6 (95) (3)
Imposte sul reddito(a) (1.369) (100) (84) (141) (34) (25) (1.753)
Tax rate (%) 175,0
Utile (perdita) netto adjusted 124 211 (246) 329 (1.205) 36 (751)
di competenza:
- interessenze di terzi 7
- azionisti Eni (758)
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni (8.635)
Esclusione (utile) perdita di magazzino 937
Esclusione special item 6.940
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni (758)
Exploration
& Production
Global Gas
& LNG Portfolio
Refining
& Marketing
e Chimica
& Power
Plenitude
Corporate
e altre attività
Effetto
eliminazione
utili interni
Gruppo
2019
Utile (perdita) operativo
(€ milioni) 7.417 431 (682) 74 (688) (120) 6.432
Esclusione (utile) perdita di magazzino (318) 95 (223)
Esclusione special item:
- oneri ambientali 32 244 62 338
- svalutazioni (riprese di valore) nette 1.217 (5) 922 42 12 2.188
- plusvalenze nette su cessione di asset (145) (5) (1) (151)
- accantonamenti a fondo rischi (18) (2) 23 3
- oneri per incentivazione all'esodo 23 1 8 3 10 45
- derivati su commodity (576) (118) 255 (439)
- differenze e derivati su cambi 14 109 (5) (10) 108
- altro 100 233 (23) 6 (20) 296
Special item dell'utile (perdita) operativo 1.223 (238) 1.021 296 86 2.388
Utile (perdita) operativo adjusted 8.640 193 21 370 (602) (25) 8.597
Proventi (oneri) finanziari netti(a) (362) 3 (36) (1) (525) (921)
Proventi (oneri) su partecipazioni(a) 312 (21) 37 10 43 381
Imposte sul reddito(a) (5.154) (75) (64) (104) 218 5 (5.174)
Tax rate (%) 64,2
Utile (perdita) netto adjusted 3.436 100 (42) 275 (866) (20) 2.883
di competenza:
- interessenze di terzi 7
- azionisti Eni 2.876
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 148
Esclusione (utile) perdita di magazzino (157)
Esclusione special item 2.885
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 2.876
Exploration
& Production
Global Gas
& LNG Portfolio
Refining
& Marketing
e Chimica
& Power
Plenitude
Corporate
e altre attività
Effetto
eliminazione
utili interni
Gruppo
2018 (€ milioni)
Utile (perdita) operativo 10.214 387 (501) 340 (668) 211 9.983
Esclusione (utile) perdita di magazzino 234 (138) 96
Esclusione special item:
- oneri ambientali 110 193 (1) 23 325
- svalutazioni (riprese di valore) nette 726 (73) 193 2 18 866
- plusvalenze nette su cessione di asset (442) (9) (1) (452)
- accantonamenti a fondo rischi 360 21 (1) 380
- oneri per incentivazione all'esodo 26 4 8 118 (1) 155
- derivati su commodity (63) 120 (190) (133)
- differenze e derivati su cambi (6) 111 5 (3) 107
- altro (138) (88) 96 (4) 47 (87)
Special item dell'utile (perdita) operativo 636 (109) 627 (78) 85 1.161
Utile (perdita) operativo adjusted 10.850 278 360 262 (583) 73 11.240
Proventi (oneri) finanziari netti(a) (366) (3) 11 (1) (697) (1.056)
Proventi (oneri) su partecipazioni(a) 285 (1) (2) 10 5 297
Imposte sul reddito(a) (5.814) (156) (145) (82) 327 (17) (5.887)
Tax rate (%) 56,2
Utile (perdita) netto adjusted 4.955 118 224 189 (948) 56 4.594
di competenza:
- interessenze di terzi 11
- azionisti Eni 4.583
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 4.126
Esclusione (utile) perdita di magazzino 69
Esclusione special item 388
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 4.583

DETTAGLIO DEGLI SPECIAL ITEM

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Special item dell'utile (perdita) operativo (1.186) 3.855 2.388 1.161
- oneri ambientali 271 (25) 338 325
- svalutazioni (riprese di valore) nette 167 3.183 2.188 866
- radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti 247
- plusvalenze nette su cessione di asset (100) (9) (151) (452)
- accantonamenti a fondo rischi 142 149 3 380
- oneri per incentivazione all'esodo 193 123 45 155
- derivati su commodity (2.139) 440 (439) (133)
- differenze e derivati su cambi 183 (160) 108 107
- ripristino ammortamenti Eni Norge (375)
- altro (150) 154 296 288
Oneri (proventi) finanziari (115) 152 (42) (85)
di cui:
- riclassifica delle differenze e derivati su cambi nell'utile (perdita) operativo (183) 160 (108) (107)
Oneri (proventi) su partecipazioni 851 1.655 188 (798)
di cui:
- plusvalenza da cessione (46) (909)
- svalutazioni/rivalutazioni di partecipazioni 851 1.207 148 67
Imposte sul reddito 19 1.278 351 110
Totale special item dell'utile (perdita) netto (431) 6.940 2.885 388

UTILE OPERATIVO ADJUSTED PER SETTORE

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Exploration & Production 9.293 1.547 8.640 10.850
Global Gas & LNG Portfolio 580 326 193 278
Refining & Marketing e Chimica 152 6 21 360
Plenitude & Power 476 465 370 262
Corporate e altre attività (593) (507) (602) (583)
Effetto eliminazione utili interni e altre elisioni di consolidato (244) 61 (25)
1.898
8.597
73
9.664 11.240

UTILE NETTO ADJUSTED PER SETTORE

(€ milioni) 2021 2020 2019 2018
Exploration & Production 5.543 124 3.436 4.955
Global Gas & LNG Portfolio 169 211 100 118
Refining & Marketing e Chimica 62 (246) (42) 224
Plenitude & Power 327 329 275 189
Corporate e altre attività (1.576) (1.205) (866) (948)
Effetto eliminazione utili interni e altre elisioni di consolidamento(a) (176) 36 (20) 56
4.349 (751) 2.883 4.594
di cui:
azionisti Eni 4.330 (758) 2.876 4.583
interessenze di terzi 19 7 7 11

(a) Gli utili interni riguardano gli utili sulle cessioni intragruppo di prodotti, servizi e beni materiali e immateriali esistenti a fine periodo nel patrimonio dell'impresa acquirente.

PERSONALE

PERSONALE A FINE PERIODO

(numero) 2021 2020 2019 2018
Exploration & Production Italia 3.364 3.692 3.491 3.477
Estero 6.045 6.123 6.781 6.971
9.409 9.815 10.272 10.448
Global Gas & LNG Portfolio Italia
276
290
293 318
Estero 571 410 418 416
847 700 711 734
Refining & Marketing e Chimica Italia 9.028 8.915 9.035 8.863
Estero 4.044 2.556 2.591 2.594
13.072 11.471 11.626 11.457
Plenitude & Power Italia
1.864
1.679
1.698 1.719
Estero 600 413 358 337
2.464 2.092 2.056 2.056
Corporate e altre attività Italia 6.503 6.999 6.971 6.625
Estero 394 418 417 381
6.897 7.417 7.388 7.006
Totale occupazione a fine periodo Italia 21.035 21.575 21.488 21.002
Estero 11.654 9.920 10.565 10.699
32.689 31.495 32.053 31.701

DETTAGLIO PER QUALIFICA

(numero) 2021 2020 2019 2018
Dirigenti 986 982 1.037 1.025
Quadri 9.196 9.245 9.461 9.227
Impiegati 15.970 16.285 16.403 16.208
Operai 6.537 4.983 5.152 5.241
Totale 32.689 31.495 32.053 31.701
di cui:
controllate 31.888 30.775 31.321 30.950
joint operations 801 720 732 751

DATI INFRANNUALI

PRINCIPALI DATI ECONOMICO-FINANZIARI(a)

(€ milioni) 2021 2020
I trim. II trim. III trim. IV trim. I trim. II trim. III trim. IV trim.
Ricavi della gestione caratteristica 14.494 16.294 19.021 26.766 76.575 13.873 8.157 10.326 11.631 43.987
Utile (perdita) operativo 1.862 1.995 2.793 5.691 12.341 (1.095) (2.680) 220 280 (3.275)
Utile (perdita) operativo adjusted: 1.321 2.045 2.492 3.806 9.664 1.307 (434) 537 488 1.898
Exploration & Production 1.378 1.841 2.444 3.630 9.293 1.037 (807) 515 802 1.547
Global Gas & LNG Portfolio (30) 24 50 536 580 233 130 64 (101) 326
Refining & Marketing e Chimica (120) 190 186 (104) 152 16 73 21 (104) 6
Plenitude & Power 202 108 64 102 476 191 85 57 132 465
Corporate e altre attività (146) (111) (109) (227) (593) (204) (135) (84) (84) (507)
Effetto eliminazione degli utili interni e altre elisioni 37 (7) (143) (131) (244) 34 220 (36) (157) 61
Utile (perdita) netto(b) 856 247 1.203 3.515 5.821 (2.929) (4.406) (503) (797) (8.635)
Investimenti tecnici(C) 1.139 1.268 1.232 1.674 5.313 1.590 978 889 1.187 4.644
Investimenti in partecipazioni 520 351 553 1.314 2.738 222 42 95 33 392
Indebitamento finanziario netto a fine periodo 17.507 15.323 16.622 14.324 14.324 18.681 19.971 19.853 16.586 16.586

(a) I dati infrannuali non sono oggetto di revisione contabile.

(b) Di competenza Eni.

(c) Include operazioni di reverse factoring nel 2021.

DATI DI SCENARIO

2021 2020
I trim.
II trim.
III trim.
IV trim.
50,26
29,20
43,00
44,23
I trim. II trim. III trim. IV trim.
Prezzo medio del greggio Brent dated(a) 60,90 68,83 73,47 79,73 70,73 41,67
Cambio medio EUR/USD(b) 1,205 1,206 1,179 1,144 1,183 1,103 1,101 1,169 1,193 1,142
Prezzo medio in euro del greggio Brent dated 50,54 57,07 62,33 69,73 59,80 45,56 26,51 36,78 37,08 36,49
Standard Eni Refining Margin (SERM)(c) (0,6) (0,4) (0,4) (2,2) (0,9) 3,6 2,3 0,7 0,2 1,7

(a) In USD per barile. Fonte: Platt's Oilgram.

(b) Fonte BCE.

(c) In USD per barile. Fonte: elaborazioni Eni. Consente di approssimare il margine del sistema di raffinazione Eni tenendo conto dei bilanci materia e delle rese in prodotti delle raffinerie.

PRINCIPALI DATI OPERATIVI

2021 2020
I trim. II trim. III trim. IV trim. I trim. II trim. III trim. IV trim.
Produzione di petrolio
(mgl barili/giorno)
814 779 805 852 813 892 853 817 809 843
Produzione di gas naturale
(mln mc/giorno)
134 123 133 133 131 135 132 133 136 134
Produzione di idrocarburi
(mgl boe/giorno)
1.704 1.597 1.688 1.737 1.682 1.790 1.729 1.701 1.713 1.733
Italia 99 65 82 87 83 112 106 105 103 107
Resto d'Europa 238 172 213 228 213 256 243 224 228 237
Africa Settentrionale 272 247 266 264 262 252 258 253 264 257
Egitto 355 371 364 348 360 303 266 290 304 291
Africa Sub-Sahariana 310 293 316 321 310 372 386 369 347 368
Kazakhstan 153 147 119 165 146 174 167 144 168 163
Resto dell'Asia 148 169 201 190 177 193 173 172 167 176
America 112 116 111 119 115 110 114 127 114 117
Australia e Oceania 17 17 16 15 16 18 16 17 18 17
Produzione venduta di idrocarburi
(mln boe)
139,9 136,7 140,7 149,4 566,7 144,7 143,8 142,6 144,1 575,2
Vendite di gas naturale a terzi
(mld mc)
15,51 15,48 15,49 17,14 63,62 14,37 11,95 13,96 16,17 56,45
Autoconsumo di gas naturale 1,52 1,46 1,65 1,74 6,37 1,53 1,44 1,58 1,58 6,13
Vendite a terzi e autoconsumo 17,03 16,94 17,14 18,88 69,99 15,90 13,39 15,54 17,75 62,58
Vendite di gas naturale delle società collegate (quota Eni) 0,45 0,01 0,00 0,00 0,46 0,69 0,46 0,44 0,82 2,41
Totale vendite e autoconsumi di gas naturale - GGP 17,48 16,95 17,14 18,88 70,45 16,59 13,85 15,98 18,57 64,99
Vendite gas retail e business gas 3,52 1,08 0,63 2,62 7,85 3,63 0,88 0,66 2,51 7,68
Vendite retail e business energia elettrica a clienti finali
(TWh)
3,66 3,89 4,22 4,72 16,49 3,28 2,74 3,07 3,40 12,49
Vendite di energia elettrica/clienti liberi 6,42 6,55 7,82 7,75 28,54 6,50 5,60 6,65 6,58 25,33
Vendite di prodotti petroliferi:
(mln ton)
6,56 6,55 7,53 7,33 27,97 6,64 5,85 7,42 6,18 26,09
Rete Italia 1,04 1,27 1,45 1,36 5,12 1,12 0,89 1,41 1,14 4,56
Extrarete Italia 1,29 1,46 1,70 1,57 6,02 1,51 1,16 1,58 1,50 5,75
Rete resto d'Europa 0,43 0,52 0,62 0,54 2,11 0,52 0,43 0,61 0,49 2,05
Extrarete resto d'Europa 0,54 0,43 0,59 0,63 2,19 0,57 0,59 0,63 0,61 2,40
Extrarete altro estero 0,12 0,13 0,13 0,14 0,52 0,12 0,11 0,12 0,13 0,48
Altre vendite 3,14 2,74 3,04 3,09 12,01 2,80 2,67 3,07 2,30 10,85

TABELLA DI CONVERSIONE DELL'ENERGIA

PETROLIO

(densità media di riferimento 32,35° API, densità relativa 0,8636)
1 barile (bbl) 158,987 l petrolio(a) 0,159 m3 petrolio 162,602 m3
gas
5.310 ft3
gas
5.800.000 btu
1 barile/g (bbl/g) ~50 t/anno
1 metro cubo (m3
)
1.000 l petrolio 6,65 bbl 1.033 m3
gas
36.481 ft3
gas
1 tonnellata equivalente di petrolio (tep) 1.160,49 l petrolio 7,299 bbl 1,161 m3 petrolio 1.187 m3
gas
41.911 ft3
gas

GAS

1 metro cubo (m3
)
0,976 l petrolio 0,00665 bbl 35.314,67 btu 35.315 ft3
gas
1.000 piedi cubi (ft3
)
27,637 l petrolio 0,1742 bbl 1.000.000 btu 27,317 m3 gas 0,02386 tep
1.000.000 british thermal unit (btu) 27,4 l petrolio 0,17 bbl 0,027 m3
petrolio
28,3 m3 gas 1.000 ft3
gas
1 tonnellata di GNL (tGNL) 1,2 tep 8,9 bbl0 52.000.000 btu 52.000 ft3
gas

ENERGIA ELETTRICA

1 megawattora = 1.000 kWh (MWh) 93,532 l petrolio 0,5883 bbl 0,0955 m3 petrolio 94,488 m3 gas 3.412,14 ft3
gas
1 terajoule (Tj) 25.981,45 l petrolio 163,42 bbl 25,9814 m3 petrolio 26.939,46 m3 gas 947.826,7 ft3
gas
1.000.000 kilocalorie (kcal) 108,8 l petrolio 0,68 bbl0 0,109 m3
petrolio
112,4 m3 gas 3.968,3 ft3
gas

(a) l petrolio: litri di petrolio.

FATTORI DI CONVERSIONE DELLE MASSE

chilogrammo (kg) libbra (lb) tonnellata metrica (t)
kg 1 2,2046 0,001
lb 0,4536 1 0,0004536
t 1.000 22.046 1

FATTORI DI CONVERSIONE DELLE LUNGHEZZE

metro (m) pollice (in) piede (ft) yarda (yd)
m 1 39,37 3,281 1,093
in 0,0254 1 0,0833 0,0278
ft 0,3048 12 1 0,3333
yd 0,9144 36 3 1

FATTORI DI CONVERSIONE DEI VOLUMI

piede cubo (ft3
)
barile (bbl) litro (l) metro cubo (m3
)
1 0 28,32 0,02832
5,310 1 159 0,158984
0,035315 0,0065 1 0,001
35,31485 6,65 103 1

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