Governance Information • Apr 7, 2025
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ENERVIT SPA RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI 2024

ai sensi dell'articolo 123-bis del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 TUF
| Emittente: | ENERVIT S.P.A. |
|---|---|
| Sede | Milano – Viale Achille Papa, 30 |
| Codice Fiscale: | 01765290067 |
| Capitale Sociale: | € 4.628.000,00 i.v. |
| Sito web: | www.enervit.com |
| Esercizio a cui si riferisce la Relazione: | Anno 2024 |
| Data di approvazione della Relazione: | 19 marzo 2025 |

4.1. RUOLO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E SUO FUNZIONAMENTO (ex art. 123 bis, comma 2, lettera d), TUF)
4.2. NOMINA E SOSTITUZIONE ex art. 123-bis, comma 1, lettera l), TUF
4.3. COMPOSIZIONE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), e d) bis TUF)
4.4. RUOLO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEGLI
AMMINISTRATORI DELEGATI
4.5. CONSIGLIERI ESECUTIVI
4.6. AMMINISTRATORI INDIPENDENTI e LEAD INDEPENDENT DIRECTOR
7.1. AUTOVALUTAZIONE E SUCCESSIONE DEGLI AMMINISTRATORI (p. 34) 7.2. COMITATO NOMINE
8.1. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI
8.2. COMITATO REMUNERAZIONI
9.1. AMMINISTRATORE INCARICATO DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE RISCHI
9.2. COMITATO CONTROLLO E RISCHI E RESPONSABILE DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT
9.3. MODELLO ORGANIZZATIVO ex D. Lgs. 231/2001
9.4. SOCIETA' DI REVISIONE
9.5. DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI E ALTRI RUOLI E FUNZIONI AZIENDALI
9.6. COORDINAMENTO TRA I SOGGETTI COINVOLTI NEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

11.1. NOMINA E SOSTITUZIONE
11.2. COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO (ex art. 123-bis, comma 2, lettere d) e d-bis), TUF
SEZIONE 13. ASSEMBLEE (ex art. 123-bis, comma 1, lettera l) e comma 2, lettera c), TUF)
SEZIONE 14. ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), seconda parte TUF)
SEZIONE 16. CONSIDERAZIONI SULLA LETTERA DE PRESIDENTE DEL COMITATO PER LA CORPORATE GOVERNANCE
Tabella 1:Informazionisugli assetti proprietari Tabella 2: Struttura del Consiglio di Amministrazione Tabella 3: Struttura dei comitati Tabella 4: Struttura del collegio sindacale
Tabella incarichi amministratori in altre Società Tabella incarichi amministratori in altre Società

Codice/Codice di Autodisciplina: il Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato nel gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance
Cod. civ./ c.c.: il codice civile
Comitato/Comitato CG/Comitato per la Corporate Governance: il Comitato italiano per la Corporate Governance delle società quotate, promosso, oltre che da Borsa Italiana S.p.A., da ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria.
Consiglio: il Consiglio di Amministrazione della Società.
Emittente: Enervit S.p.A.
Esercizio: al 31 dicembre 2024
ESRS: i principi di rendicontazione di sostenibilità definiti nel Regolamento Delegato (UE) 2023/2772 della Commissione del 31 luglio 2023.
Regolamento Emittenti Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del 1999 (come successivamente modificato) in materia di emittenti.
Regolamento Mercati Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 20249 del 2017 in materia di mercati.
Regolamento Parti Correlate Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 17221 del 12 marzo 2010 (come successivamente modificato) in materia di operazioni con parti correlate.
Relazione: la relazione sul governo societario e gli assetti societari che le società sono tenute a redigere ai sensi dell'art. 123-bis TUF. Testo Unico della Finanza e 84-quater Regolamento Emittenti
Relazione sulla remunerazione: la relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti che le società sono tenute a redigere e pubblicare ai sensi dell'art. 123-ter TUF e 84-quater Regolamento Emittenti Consob.
Testo Unico della Finanza/TUF: il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58
Laddove non diversamente precisato, devono altresì intendersi richiamate by reference le definizioni del Codice CG relative a: amministratori, amministratori esecutivi [cfr. Q. Def. (1) e Q. Def. (2)], amministratori indipendenti, azionista significativo, chief executive officer (CEO), organo di amministrazione, organo di controllo, piano industriale, società a proprietà concentrata, società grande, successo sostenibile, top management.
Inoltre, laddove non diversamente precisato, nelle sezioni che richiamano il contenuto degli ESRS rilevanti devono altresì intendersi richiamate by reference le definizioni degli stessi ESRS, in particolare quelle relative a: attività di lobbying, catena del valore, comunità interessate, corruzione attiva e passiva, cultura d'impresa, consumatori, dichiarazione sulla sostenibilità, dipendente, discriminazione, fornitori, forza lavoro propria, impatti, impatti legati alla sostenibilità, lavoratori nella catena del valore, lavoratori non dipendenti, membri indipendenti del consiglio di amministrazione, metriche, modello aziendale, molestie, obiettivo, opportunità, opportunità legate alla sostenibilità, organi di amministrazione direzione e controllo, politica, popoli indigenti, portatori di interessi, questioni di sostenibilità, rilevanza, rischi, rischi legati alla sostenibilità, utilizzatori finali

Enervit The Positive Nutrition Company è una società attiva nel mercato dell'integrazione alimentare sportiva e della nutrizione funzionale attraverso la ricerca, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di alimenti ed integratori per chi pratica sport, per chi è attento al proprio benessere e vuole essere in forma. Enervit S.p.A. promuove la cultura della nutrizione positiva unita al valore di una costante attività fisica, e si impegna ad agire nel rispetto dell'ambiente, delle persone e della comunità, per contribuire in modo credibile ad una transizione sostenibile. L'intero processo produttivo, dall'ideazione alla sperimentazione, dalla messa a punto alla produzione, è seguito negli stabilimenti di Zelbio (CO) ed Erba (CO), al fine di garantire il più alto livello di Qualità.
La nutrizione positiva fa parte del nostro DNA. Da sempre traccia il nostro percorso di ricerca sul campo, accresce la nostra passione per l'innovazione, ci spinge a studiare lo stile di vita e l'alimentazione delle popolazioni che hanno imparato a vivere meglio e più a lungo, ci fa anticipare la nutrizione del futuro, ci porta a formulare e produrre soluzioni nutrizionali e di integrazione ideali per chi fa sport, per chi è attento al proprio benessere, per chi vuole essere in forma, con un preciso obiettivo: aiutare tutte le persone a migliorare la qualità della propria vita.
Il nostro approccio in house prevede che la produzione avvenga nello stabilimento 4.0 di Erba (CO), un polo all'avanguardia nella produzione di barrette funzionali senza glutine e senza olio di palma e in quello storico di Zelbio, nel Pian del Tivano (CO), a 1000 metri di altitudine, che a distanza di quarant'anni è ancora il cuore pulsante della nostra produzione.
Siamo cresciuti accanto ai grandi campioni dello sport, vincitori di mondiali e olimpiadi, primatisti e grandi squadre, come Milan e Juventus, le Nazionali di rugby, ciclismo e sci. Per trent'anni abbiamo fornito assistenza medico-scientifica ai ciclisti del Giro d'Italia e, nel 1984, per Francesco Moser abbiamo organizzato il famoso Record dell'Ora, un'opera d'arte che ha segnato l'inizio del ciclismo moderno. A seguire, Sara Simeoni, Alberto Tomba, Reinhold Messner, Ivan Lendl, Valentina Vezzali, tanto per citarne alcuni.
Oggi i nostri Ambassador sono: Stefano Baldini, Hervé Barmasse, Davide Cassani, Daniel Fontana, Miguel Indurain, Alex Zanardi. E alcuni dei nostri campioni sono: Nadia Battocletti, Andy Diaz, Nicolò Martinenghi, Federico Pellegrino, oltre a due dei più grandi sportivi degli ultimi decenni: Tadej Pogačar e Jannik Sinner.
Tra le grandi squadre: FCI, Team Lidl-Trek, UAE Team Emirates, Benetton Rugby, Swedish Hockey League, Valencia Basket e il progetto Obiettivo3, dedicato agli atleti paralimpici. Tra i grandi eventi che ci vedono sponsor: le maratone di Firenze e di Valencia. La Maratona dles Dolomites, la Nove Colli. La Vasaloppet e la Marcialonga nelle competizioni di sci di fondo.
Per tutti loro mettiamo a punto strategie nutrizionali personalizzate, facciamo ricerche sul campo, forniamo assistenza tecnica e creiamo prodotti innovativi per i nostri campioni.

Enervit ha pubblicato nel 2024 il suo secondo Bilancio di Sostenibilità, su base volontaria.
Un documento che la Società ha consegnato ai propri stakeholder, e rendiconta gli impegni portati avanti sui temi ambientali, economici e sociali più rilevanti.
Il Bilancio di Sostenibilità Enervit del 2023, sempre con un approccio concreto e tangibile, racconta l'evoluzione del percorso nella CSR in linea con la filosofia aziendale di una Sostenibilità Credibile.
Nelle pagine del documento vengono condivisi i più recenti aggiornamenti delle attività riguardanti le tre aree principali su cui è focalizzato l'impegno di Enervit: "Innovazione Positiva e Trasparente", "Ambiente", "Persone, Territorio e Comunità".
La sfida è sempre quella di cercare soluzioni innovative che migliorino la qualità della vita delle persone, attraverso la ricerca scientifica, l'impegno a divulgare uno stile di vita sano e un'alimentazione bilanciata, la promozione dell'attività fisica e lo sviluppo di prodotti sempre
in linea con i principi aziendali.
Si tratta di una sfida che coinvolge tutti, una missione collettiva a cui ognuno è chiamato a contribuire attivamente, promuovendo comportamenti responsabili.
Nel 2023 Enervit ha continuato a portare avanti i progetti sviluppati negli anni precedenti, in modo coerente e progressivo, cercando di far evolvere con la massima efficacia le iniziative avviate per migliorare la sostenibilità ambientale lungo tutta la catena di produzione, valorizzando l'impatto sociale delle attività, cercando di creare un valore duraturo per le nostre persone e la comunità.
È uno Standard relativo alla sicurezza alimentare. Riconosciuto a livello internazionale, il suo scopo principale è quello di rafforzare e promuovere la sicurezza alimentare lungo tutta la catena di fornitura. L'applicazione del BRC è un presupposto necessario per poter esportare i propri prodotti ed è uno strumento di garanzia che certifica l'affidabilità aziendale.
È una norma internazionale. Il suo scopo è quello di specificare i requisiti di un sistema di gestione Ambientale, che un'organizzazione può utilizzare per sviluppare le proprie prestazioni ambientali. La norma, in pratica, aiuta un'organizzazione a raggiungere gli obiettivi attesi dal proprio sistema di gestione Ambientale e comprendono:
È una norma internazionale riconosciuta per la gestione della qualità. Lo scopo è quello di gestire l'efficacia e l'efficienza dei processi, così da fornire con regolarità prodotti o servizi che soddisfano i requisiti del cliente, e di puntare ad accrescere la soddisfazione del cliente. La norma, inoltre, fornisce un modello organizzativo di base.
È una normativa europea che garantisce la conformità delle produzioni ottenute con metodo biologico in tutte le fasi della filiera di produzione, dal campo alla tavola. Il metodo di produzione biologico mira essenzialmente a:

È un ente indipendente canadese che valuta, su richiesta volontaria del produttore, la qualità di un integratore secondo tre parametri stabiliti nel rispetto dei criteri dell'Organizzazione Mondiale della Salute e dal CNR di Washington:
Certifica che il pesce da cui si ricava EnerZona Omega3 RX è ottenuto da una pesca sostenibile. Friend of the Sea applica i criteri stabiliti dalla FAO (l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura) nelle Linee Guida per i prodotti ittici. Non solo, FOS verifica che le società del settore ittico aderenti al programma di certificazione pratichino tecniche di pesca selettiva e riducano l'impatto del loro operato sull'ecosistema.
E' il programma indipendente dedicato alle aziende di produzione di materie prime di origine marina, nato per verificarne tracciabilità e standard produttivi.
Marin Trust ha come obiettivo il miglioramento globale delle modalità di pesca, al fine di promuovere processi produttivi responsabili. Il programma certifica che le materie prime marine siano trattate secondo i requisiti del Codice di Condotta FAO per una Pesca Responsabile, e garantisce che i processi produttivi rispettino elevati standard di sicurezza e qualità.
Lo stabilimento di Erba è certificato per la produzione Senza glutine. Enervit, inoltre, ha scelto di non utilizzare olio di palma in nessuno dei suoi prodotti.
Il marchio Spiga Barrata è il simbolo di AIC (Associazione Italiana Celiachia) che in etichetta guida le persone che soffrono di celiachia nella scelta di prodotti alimentari confezionati sicuri e idonei alle specifiche esigenze di un'alimentazione senza glutine. Tutti i prodotti Enervit contraddistinti dal marchio Spiga Barrata soddisfano i requisiti di produzione, gestione e controllo previsti da uno specifico disciplinare tecnico, al fine di assicurarne l'assenza di glutine (quantitativo massimo ammesso: 20 ppm pari a 20 mg/kg).
I prodotti Enervit Carbo Bar C2:1 Brownie, Carbo Bar C2:1, Carbo Chews C2:1 Orange, Carbo Gel C2:1 Lime, Carbo Gel C2:1 Orange, Carbo Gel C2:1PRO Cola with caffeine, Carbo Gel C2:1PRO Lemon with Sodium, Carbo Jelly C2:1 Tropical fruits, ISOCARB 2:1 Mild Lemon, Enervit Sport After Sport drink Lemon, Carbo Flow Cocoa, Competition Bar Orange, Gel Lemon, Gel Competition Raspberry with caffeine, Isotonic Drink Lemon, Isotonic Gel Apple, Liquid Gel Lemon, Liquid Gel Competition with Caffeine Citrus, Pre Sport Orange, Pre Sport with caffeine Cola, Recovery Drink Orange sono su Cologne List®. Vuol dire che sono stati sottoposti a controlli di qualità indipendenti, eseguiti da laboratori leader a livello mondiale nell'analisi di integratori nutrizionali per sostanze dopanti.


Alla data della presente relazione la struttura del Gruppo Enervit è sintetizzabile dal seguente grafico:
Enervit S.p.A. ha effettuato la comunicazione a Consob, nei termini indicati con la delibera n. 20621 del 10 ottobre 2018, per confermare che è qualificabile come PMI ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. wquater.1) del TUF1 ed è presente nell'apposito elenco pubblicato sul sito internet della Consob. L'Emittente non è tenuta alla pubblicazione obbligatoria della dichiarazione di carattere non finanziario ai sensi del d.lgs. n. 254/2016
Il capitale sociale è di € 4.628.000,00 ed è rappresentato da n. 17.800.000 azioni ordinarie prive di valore nominale espresso.
Ciascuna azione ordinaria dà diritto a un voto in Assemblea e la Società alla data odierna non detiene azioni proprie.
La struttura del capitale sociale al 31 dicembre 2024 è quella risultante dalla Tabella 1 in calce alla presente relazione:
Ai sensi dell'art. 3 del Patto Parasociale, rilevante ai sensi dell'art. 122 TUF, sottoscritto in data 28 luglio 2023 e con efficacia sino al 27 luglio 2026, tra i soci Alberto Sorbini, Giuseppe Sorbini e Maurizia Sorbini (insieme i "Partecipanti" singolarmente il "Partecipante") depositato presso il registro delle Imprese di Milano e comunicato alla Società e a Consob nei termini di legge, sono previsti vincoli alla circolazione delle n. 8.946.278 azioni sindacate, pari al 50,26 % del capitale sociale.
In particolare, avuto riguardo alle finalità espresse dal Patto, il trasferimento a qualunque titolo della titolarità o dell'usufrutto (collettivamente, il "Trasferimento") delle Azioni Sindacate da parte dei Partecipanti è consentito nel rispetto dei seguenti vincoli, fermi, comunque, i limiti previsti in materia di offerte pubbliche di acquisto obbligatorie.
Il Trasferimento delle Azioni Sindacate (i) agli altri Partecipanti e (ii) ai discendenti in primo grado in linea retta del Partecipante trasferente è liberamente consentito (a qualsiasi titolo), a condizione, per i soggetti di cui al punto (ii), che essi sottoscrivano per accettazione il Patto e purché, in caso di trasferimenti per atto tra vivi a titolo oneroso, tali soggetti non si trovino in regime di comunione dei beni tra coniugi al momento del trasferimento.
Inoltre, il diritto di usufrutto sulle Azioni Sindacate (e solo tale diritto) è liberamente trasferibile (a qualsiasi titolo) qualora il trasferimento avvenga in favore del coniuge legalmente non separato che sia contestualmente genitore di figli del Partecipante trasferente, purché (i) il coniuge sottoscriva per accettazione il Patto e (ii) la nuda proprietà delle partecipazioni in oggetto rimanga in capo al Partecipante trasferente e/o venga trasferita a discendenti in linea retta del Partecipante trasferente stesso (in

quest'ultima fattispecie, sempre a condizione che, in caso di trasferimento della nuda proprietà per atto tra vivi a titolo oneroso, i discendenti in linea retta del Partecipante trasferente a cui viene trasferita la nuda proprietà non si trovino in regime di comunione dei beni tra coniugi al momento del trasferimento). In tutti gli altri casi il Trasferimento delle Azioni Sindacate è soggetto al consenso di tutti i Partecipanti (il "Consenso Unanime al Trasferimento").
Il Partecipante (il "Potenziale Venditore") che voglia Trasferire in tutto o in parte le proprie Azioni Sindacate (le "Azioni Sindacate da Trasferire") a soggetti diversi da quelli rientranti nelle fattispecie di libera trasferibilità, dovrà tempestivamente informare dettagliatamente gli altri Partecipanti di tale volontà a mezzo di lettera raccomandata a.r. o fax o posta elettronica certificata (la "Comunicazione di Vendita"), indicando l'ammontare di Azioni Sindacate offerte dal Potenziale Venditore e le condizioni dell'offerta.
Ciascun Partecipante che abbia ricevuto la Comunicazione di Vendita dovrà comunicare per iscritto al Potenziale Venditore nei successivi venti giorni la volontà di manifestare il Consenso al Trasferimento, fermo restando che il Potenziale Venditore dovrà rinunciare al Trasferimento delle proprie Azioni Sindacate in caso di mancato Consenso Unanime al Trasferimento. In caso di mancata risposta da parte di alcuno degli altri Partecipanti entro il termine precitato, si intende che tale Partecipante abbia prestato il proprio consenso.
Nel caso in cui i Partecipanti non abbiano manifestato il Consenso Unanime al Trasferimento, ciascun Partecipante avrà la facoltà di acquistare pro quota le Azioni Sindacate da Trasferire (il "Diritto di Call") al prezzo che i Partecipanti sin d'ora convengono di fissare nella misura pari al prezzo medio di mercato dei trenta giorni che precedono la data della Comunicazione di Vendita diminuito del 20% (il "Prezzo"). Entro i cinquanta giorni successivi al ricevimento della Comunicazione di Vendita, ciascun Partecipante dovrà informare, tramite raccomandata a.r. o fax o posta elettronica certificata, gli altri Partecipanti della volontà di esercitare o meno il Diritto di Call (la "Comunicazione Call").
Qualora un Partecipante non eserciti il proprio Diritto di Call, l'altro Partecipante potrà sostituirlo nell'acquisto delle Azioni Sindacate da Trasferire dandone comunicazione agli altri Partecipanti nel termine di venti giorni successivi alla data della Comunicazione Call.
Nel caso in cui uno, o entrambi gli altri Partecipanti, esercitino il Diritto di Call, il Prezzo, come sopra definito, sarà pagato nel termine di ventiquattro mesi dalla data del Trasferimento delle Azioni Sindacate da Trasferire, restando inteso che per i primi sei mesi non verrà corrisposto alcun interesse e successivamente gli interessi saranno calcolati sulla base del tasso Euribor a tre mesi, più uno spread del 2%.
Qualora un Partecipante manifesti la volontà di costituire il pegno su tutte o parte delle proprie Azioni Sindacate dovrà tempestivamente informare gli altri Partecipanti di tale volontà a mezzo lettera raccomandata a.r. o fax o posta elettronica certificata, con l'indicazione del nome o della denominazione del potenziale creditore pignoratizio, del numero delle Azioni Sindacate da costituire in pegno e i termini e condizioni del relativo atto di costituzione del pegno (la "Comunicazione di Pegno").
Ciascun Partecipante che abbia ricevuto la Comunicazione di Pegno si impegna sin d'ora con la sottoscrizione del presente Patto a manifestare il proprio consenso alla costituzione in pegno delle Azioni Sindacate a condizione che (i) vengano espressamente assegnati il diritto di voto, il diritto di opzione e i diritti amministrativi, sulle Azioni Sindacate da costituire in pegno, a favore del socio Partecipante, con esclusione del creditore pignoratizio e (ii) contestualmente all'atto di costituzione in pegno delle Azioni Sindacate del Partecipante venga stipulato un contratto di opzione ("Contratto di Opzione"), convenendo i termini e le modalità con cui potrà essere esercitato da parte degli altri Partecipanti il diritto di opzione nei confronti del creditore pignoratizio per l'acquisto di tutte le Azioni Sindacate gravate da pegno, laddove lo stesso decida di avviare la procedura di escussione del pegno (il "Diritto di Opzione").
In particolare, il Contratto di Opzione dovrà stabilire, tra l'altro, (a) che il creditore pignoratizio deve trasmettere ai Partecipanti ogni comunicazione indirizzata al Partecipante debitore avente ad oggetto l'avvio della procedura per l'escussione del pegno (la "Comunicazione di Escussione"), (b) che nella Comunicazione di Escussione il creditore pignoratizio deve indicare l'ammontare dovuto e non ancora rimborsato al creditore oltre agli interessi maturati e maturandi nonché agli altri costi e spese, compresi i costi di escussione, (c) che il prezzo di acquisto delle azioni gravate dal pegno sarà pari alla media del prezzo di listino nei quindici giorni di Borsa precedenti (il "Prezzo di Acquisto") (d) che gli altri Partecipanti, diversi dal Partecipante debitore, hanno il diritto di esercitare il Diritto di Opzione entro trenta giorni lavorativi dal ricevimento della Comunicazione di Escussione, tramite l'invio di una

comunicazione scritta al creditore pignoratizio contenente l'offerta vincolante per l'acquisto di tutte le Azioni Sindacate della Società gravate da pegno al Prezzo di Acquisto. Il Diritto di Opzione potrà essere esercitato solo per tutte le Azioni Sindacate della Società gravate dal pegno. Nel caso in cui il Diritto di Opzione venga esercitato da due Partecipanti, le Azioni Sindacate della Società gravate da pegno saranno acquistate da essi pro quota.
Ai sensi del Patto ciascun Partecipante si asterrà dallo stipulare o aderire a patti parasociali - nel senso indicato dall'art. 122 del D. Lgs. 58/1998 - con soggetti terzi senza il previo accordo di tutti gli altri Partecipanti.
Sul sito web della Società nella sezione Investor Relations / Corporate Governance è riportato l'estratto del Patto Parasociale.
In base alle risultanze del Libro dei Soci e agli aggiornamenti disponibili alla data di approvazione della Relazione, ivi comprese le comunicazioni ricevute dalla Società ai sensi dell'art. 120 del TUF, nonché di ogni altra informazione a disposizione, i soggetti che risultano direttamente o indirettamente titolari in misura superiore al 5% (in quanto Enervit Spa è una PMI ai sensi dell'art.1 lettera W quater del TUF) del capitale sociale sottoscritto e versato sono indicati nella Tabella 1 in calce alla presente relazione.
Non esistono titoli che conferiscono diritti speciali di controllo.
Non esiste un sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.
La Società ha emesso esclusivamente azioni ordinarie e non ha emesso azioni portatrici di un diritto di voto diverso da quelle ordinarie.
In data 28 luglio 2023 tra i soci Alberto Sorbini, Giuseppe Sorbini e Maurizia Sorbini (insieme i "Partecipanti" singolarmente il "Partecipante") è stato sottoscritto un Patto Parasociale, di durata triennale, rilevante ai sensi dell'art. 122 TUF, depositato presso il registro delle Imprese di Milano e comunicato alla Società e a Consob, avente ad oggetto n. 8.946.278 azioni, pari al 50,26 % del capitale sociale.
Oltre ai vincoli alla circolazione delle azioni sindacate sopra indicati alla lettera b), secondo il Patto, i Partecipanti si impegnano a riunirsi almeno dieci giorni prima della data prevista per ciascuna assemblea della Società in prima convocazione, su iniziativa di qualunque dei Partecipanti, per consultarsi preventivamente in relazione all'esercizio dei diritti sociali ed economici derivanti dalle Azioni conferite al presente Patto. In tale riunione i Partecipanti convengono di procedere ad una consultazione in merito ai temi posti all'ordine del giorno dell'assemblea della Società, con l'obiettivo di addivenire, per quanto ragionevolmente possibile e comunque nel rispetto delle finalità del presente Patto, alla determinazione di indicazioni di voto comuni. Qualora all'interno della riunione di consultazione non si raggiunga l'unanimità dei consensi, le Parti si impegnano ad esprimere il voto in assemblea ordinaria o straordinaria seguendo l'indicazione di voto espressa dalla maggioranza dei Partecipanti nella riunione di consultazione. Con specifico riferimento alle delibere portanti la nomina degli amministratori e dei sindaci della Società, i Partecipantisi impegnano a consultarsi nei tempi opportuni al fine di predisporre una lista comune ed a votare in favore di tale lista in sede di Assemblea sociale.
L'estratto di tal Patto Parasociale è disponibile sul sito internet della Società.
Si segnala l'esistenza di accordi commerciali con terze parti che prevedono, come frequentemente accade, la possibilità, ma non l'obbligo, per le parti di risolvere il contratto in caso di cambiamento

di controllo in capo alla Società. Non vi sono disposizioni statutarie in materia di OPA.
i) Deleghe ad aumentare il capitale sociale, poteri ad emettere strumenti finanziari partecipativi e autorizzazione all'acquisto di azioni proprie (ex art. 123- bis, comma 1, lettera m), TUF)
Non esistono deleghe agli amministratori per gli aumenti di capitale ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile. Gli amministratori non hanno il potere di emettere strumenti finanziari partecipativi. Non vi sono autorizzazioni del Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie.
Enervit S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento.
In considerazione delle dimensioni della Società e dell'attività svolta, nonché della composizione del Consiglio di Amministrazione e dell'attuale assetto azionario, la Società non ha aderito ad un codice di comportamento in materia di governo societario promosso da società di gestione di mercati regolamentati.
La Società nell'esercizio 2024 ha intrapreso un percorso volto ad implementare il proprio sistema di governance, che è tutt'ora in corso.
La Società ha, comunque, già adottato un insieme di norme e comportamenti atti ad assicurare il funzionamento efficiente e trasparente degli organi di governo e dei sistemi di controllo (struttura di Corporate Governance) come meglio descritti nel prosieguo della presente relazione.
La Società ha inoltre istituito il Comitato per la Remunerazione e il Comitato per le Parti Correlate, all'interno del Consiglio di Amministrazione, ha nominato il Responsabile della funzione di Investor Relations, il Referente Informativo ed il suo sostituto.
In data 29 marzo 2010 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di adottare il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo di Enervit S.p.A. ai sensi dell'art. ex art. 6 D.Lgs. 231/2001, istituendo l'"Organismo di Vigilanza".
L'Organismo di Vigilanza attualmente in carica è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione del 9 maggio 2023 per gli esercizi 2023-2025, e pertanto fino all'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2025, ed è monocratico, composto dall'Avv. Giuseppe Schiuma.
Il Modello è attualmente costituito dal Codice Etico e dal Sistema di Controllo Interno, dalle Linee di Condotta, nonché dall'insieme degli Schemi di Controllo Interno ed è stato aggiornato come da delibera del Consiglio di Amministrazione del 9 novembre 2024
Il Modello è costantemente monitorato.
Enervit, in ottemperanza al D.Lgs. 24 del 10 marzo 2023, a garanzia della correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività svolte ed a tutela della propria posizione e immagine aziendale, ha attivato un canale per la segnalazione di violazioni di normative interne o esterne, che possano arrecare danno o pregiudizio all'azienda.
Le segnalazioni possono avvenire:
• accedendo alla apposita Piattaforma Whistleblowing https://enervit.integrity.complylog.com/ e anche, attraverso modalità informatiche e strumenti di crittografia, garantisce la riservatezza dell'identità del segnalante, delle persone coinvolte, nonché del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione, consentendo all'Organismo di Vigilanza di Enervit SpA, che gestisce le segnalazioni, di comunicare con il segnalante, fornendogli un avviso di ricevimento della segnalazione ed un riscontro sul seguito che viene dato alla stessa. La segnalazione può essere effettuata, anche essere anonima e può essere effettuata sia in forma scritta che orale, allegando in tal caso un file audio ovvero richiedendo un incontro diretto con l'Organismo di

Vigilanza di Enervit SpA.
Organismo di Vigilanza di Enervit SpA, Viale Achille Papa, 30
La segnalazione viene gestita nel rispetto dei principi di riservatezza e l'eventuale identità del segnalante non viene rivelata senza il suo consenso.
I dati personali eventualmente presenti sono trattati nel rispetto della normativa Privacy vigente e conservate per il periodo di tempo strettamente necessario per la gestione della segnalazione.
La Società tutela il segnalante da minacce, ritorsioni e/o discriminazioni, quali conseguenza della segnalazione effettuata.
Si rende noto che, nel corso dell'Esercizio 2024 l'Organismo di Vigilanza della Società si è riunito 5 (cinque) volte.
Il Modello è stato inviato a tutti i dirigenti, quadri e dipendenti della Società, pubblicato ed è disponibile sul sito www.enervit.it.
Ai sensi di quanto previsto dall'Art. 15 dello statuto sociale al Consiglio di Amministrazione spettano i più ampi poteri per la gestione della Società; esso ha pertanto facoltà di compiere tutti gli atti che ritiene necessari e opportuni per il conseguimento dell'oggetto sociale, fatta solo eccezione per quanto inderogabilmente riservato dalla legge alla esclusiva competenza dell'Assemblea.
Sono altresì di competenza dell'organo amministrativo, fatti salvi i limiti di legge, le deliberazioni relative all'istituzione o soppressione di sedi secondarie, il trasferimento della sede nel territorio nazionale, l'eventuale riduzione del capitale sociale in caso di recesso, gli adeguamenti dello statuto a disposizioni normative e le delibere di fusione e scissione nei casi di cui agli artt. 2505, 2505-bis e 2506-ter c.c..
Il Consiglio di Amministrazione riveste dunque un ruolo centrale e di indirizzo strategico nella gestione della Società
In particolare, l'organo amministrativo nell'esercizio 2024:

ritenute in generale adeguate. Alle riunioni consiliari sono intervenuti - su invito - quei dirigenti della Società la cui partecipazione sia stata, di volta in volta, necessaria o anche opportuna in relazione agli argomenti all'ordine del giorno, allo scopo di fornire al Consiglio quelle informazioni o dettagli richiesti per le deliberazioni di competenza dell'organo consiliare.
Si ricorda, inoltre, che il Consiglio, a seguito della propria nomina intervenuta con l'Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2023, ha attribuito le cariche di Amministratore Delegato (essendo quella di Presidente già stata attribuita in sede assembleare) assegnando deleghe di funzione e poteri gestori e di rappresentanza. Si ricorda altresì che, sempre a seguito della nomina dell'organo amministrativo, il Consiglio, esaminate le proposte del Comitato Remunerazione e previo parere favorevole del Collegio Sindacale, ha determinato la remunerazione degli amministratori delegati in misura tale che l'ammontare della stessa rispetti l'ammontare annuale complessivo massimo deliberato dall'Assemblea del 2 7 aprile 202 3 , pari ad un milione cinquecentomila Euro per ciascun esercizio sociale.
Per quanto concerne più in generale le politiche di remunerazione definite dal Consiglio di Amministrazione si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione Sezione Prima pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del TUF.
Durante l'esercizio 2024 si sono tenute cinque riunioni del Consiglio di Amministrazione. La durata media delle riunioni è di circa 2,30 ore.
| AMMINISTRATORE | RAPPORTO TRA PRESENZE E RIUNIONI TENUTE NEL CORSO DELL'ESERCIZIO 2024 |
PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE ALLA RIUNIONE (1) |
|---|---|---|
| Alberto Sorbini | 5/5 | 100% |
| Giuseppe Sorbini | 5/5 | 100% |
| Maurizia Sorbini | 5/5 | 100% |
| MaurizioCereda | 5/5 | 100% |
| Ciro Piero Cornelli | 5/5 | 100% |
| Chiara Dorigotti | 4/5 | 80% |
| Marina Petrone | 5/5 | 100% |
| Massimo Piombini | 4/5 | 80% |
| Roberta Di Vieto | 5/5 | 100% |
| Yuri Zugularo | 5/5 | 100% |
Nell'anno 2025 sono previste cinque (5) riunioni consiliari, di cui una si è già tenuta in data 6 febbraio 2025.
Si ricorda ancora che:

La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da 9 (nove) membri. L'assunzione della carica di amministratore è subordinata al possesso dei requisiti stabiliti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti. Gli amministratori devono essere in possesso dei requisiti previsti dalla normativa pro tempore vigente; di essi, almeno due devono possedere i requisiti di indipendenza di cui all'art. 148, terzo comma, del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998. Il venir meno dei requisiti determina la decadenza dell'amministratore. Il venir meno del requisito di indipendenza quale sopra definito in capo ad un amministratore non ne determina la decadenza se i requisiti permangono in capo al numero minimo di amministratori che secondo la normativa vigente ed il presente Statuto devono possedere tale requisito.
La nomina del Consiglio di Amministrazione avverrà, nel rispetto della disciplina pro-tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi, sulla base di liste presentate dai soci con le modalità di seguito specificate, nelle quali i candidati dovranno essere elencati mediante un numero progressivo. Ogni lista dovrà comprendere almeno un candidato in possesso dei requisiti di indipendenza di cui sopra.
Le liste presentate dai soci, sottoscritte da coloro che le presentano, devono essere depositate presso la sede della Società ed assoggettate alle ulteriori forme di pubblicità e modalità di deposito all'uopo prescritte, il tutto secondo quanto previsto dalla disciplina anche regolamentare pro tempore vigente.
Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, il soggetto controllante, le società controllate e quelle soggette a comune controllo ai sensi dell'art. 93 del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, non possono presentare o concorrere alla presentazione, neppure per interposta persona o società fiduciaria, di più di una sola lista né possono votare liste diverse, ed ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le adesioni ed i voti espressi in violazione di tale divieto non saranno attribuiti ad alcuna lista.
Avranno diritto di presentare le liste soltanto i soci che, da soli o insieme ad altri soci, siano complessivamente titolari, al momento della presentazione della lista, di azioni rappresentanti almeno il 2,5% (due virgola cinque per cento) del capitale sociale avente diritto di voto nell'Assemblea ordinaria, ovvero la diversa soglia eventualmente stabilita da disposizioni di legge o regolamentari.
Le liste devono essere corredate (i) dall'apposita certificazione rilasciata da un intermediario abilitato ai sensi di legge comprovante la titolarità del numero di azioni necessario alla presentazione delle liste; (ii) dalle dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti per le rispettive cariche; (iii) da un curriculum vitae riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato con l'eventuale indicazione dell'idoneità dello stesso a qualificarsi come indipendente.
Le liste che presentino un numero di candidati pari o superiore a tre devono essere composte da candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartenga al genere meno rappresentato una quota di candidati pari a quella prescritta dalla disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi per la composizione del Consiglio di Amministrazione medesimo.
Le liste presentate senza l'osservanza delle disposizioni che precedono sono considerate come non presentate.
Alla elezione del Consiglio di Amministrazione si procede come di seguito precisato:
a) ad ogni candidato sarà attribuito, secondo l'ordine progressivo dei candidati di ciascuna lista, un quoziente pari al totale dei voti ottenuti dalla lista cui appartiene diviso progressivamente per uno, due, tre, quattro, cinque e successivi secondo il numero di amministratori da eleggere; i quozienti così

attribuiti ai candidati delle liste verranno disposti in un'unica graduatoria decrescente. Risulteranno eletti i candidati che avranno ottenuto i quozienti più elevati in base alla graduatoria decrescente di cui sopra. A parità di quoziente, si considererà eletto il candidato appartenente alla lista che abbia ottenuto il maggior numero di voti.
b) qualora, con le modalità di cui al punto a) che precede, non sia assicurata la nomina di almeno un amministratore tratto dalla lista di minoranza che abbia ottenuto il secondo maggior numero di voti espressi dagli azionisti e che non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente con gli azionisti che hanno presentato o votato la lista che ha riportato il maggior numero di voti (la "Lista di Minoranza"), il candidato eletto come ultimo in ordine progressivo nella lista che ha riportato il maggior numero di voti sarà sostituito dal primo candidato, secondo l'ordine progressivo, appartenente alla Lista di Minoranza; fermo restando che, qualora la Lista di Minoranza che precede non abbia conseguito una percentuale di voti almeno pari alla metà di quella richiesta, ai sensi di quanto sopra, ai fini della presentazione della lista medesima, tutti gli amministratori da eleggere saranno tratti dalla lista che ha riportato il maggior numero di voti.
Qualora con i candidati eletti con le modalità sopra indicate non sia assicurata la nomina di un numero di amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti per i sindaci dall'art. 148, terzo comma, del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, pari al numero minimo stabilito dalla legge e dal presente Statuto in relazione al numero complessivo degli amministratori, il candidato non indipendente eletto come ultimo in ordine progressivo nella lista che ha riportato il maggior numero di voti dopo la prima lista, sarà sostituito dal candidato indipendente non eletto della stessa lista secondo l'ordine progressivo indicato nella lista medesima, ovvero, in difetto, dal primo candidato indipendente non eletto delle altre liste secondo la graduatoria decrescente sopra indicata. A tale procedura di sostituzione si farà luogo sino a che il Consiglio di Amministrazione risulti composto da un numero di componenti in possesso dei requisiti di cui all'art. 148, terzo comma, del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 pari almeno al minimo prescritto dalla legge e dal presente Statuto. Qualora infine detta procedura non assicuri il risultato da ultimo indicato, la sostituzione avverrà con delibera assunta dall'Assemblea a maggioranza relativa, previa presentazione di candidature di soggetti in possesso dei citati requisiti.
Qualora, inoltre, con i candidati eletti con le modalità sopra indicate non sia assicurata la composizione del Consiglio di Amministrazione conforme alla disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi, il candidato del genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo nella lista che ha riportato il maggior numero di voti sarà sostituito dal primo candidato del genere meno rappresentato non eletto della stessa lista secondo l'ordine progressivo. A tale procedura di sostituzione si farà luogo sino a che non sia assicurata la composizione del Consiglio di Amministrazione conforme alla disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi. Qualora infine detta procedura non assicuri il risultato da ultimo indicato, la sostituzione avverrà con delibera assunta dall'Assemblea a maggioranza relativa, previa presentazione di candidature di soggetti appartenenti al genere meno rappresentato.
Nel caso in cui non venga presentata alcuna lista, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge, senza osservare il procedimento sopra previsto.
Il tutto, fermo il rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi.
Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più amministratori, purché la maggioranza sia sempre costituita da amministratori nominati dall'Assemblea, si provvederà ai sensi dell'art. 2386 del Codice Civile, secondo quanto appresso indicato:
In ogni caso il Consiglio di Amministrazione e l'Assemblea procederanno alla nomina in modo da assicurare (i) la presenza di amministratori indipendenti nel numero complessivo minimo richiesto dalla

normativa pro tempore vigente e dal presente Statuto e (ii) il rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi.
Se viene meno la maggioranza degli amministratori nominati dall'Assemblea, si intende dimissionario l'intero Consiglio e l'Assemblea deve essere convocata senza indugio dagli amministratori rimasti in carica per la ricostituzione dello stesso.
Ove il numero degli amministratori sia stato determinato in misura inferiore al massimo previsto dal comma primo del presente articolo, l'Assemblea, durante il periodo di permanenza in carica del Consiglio, potrà aumentare tale numero entro il limite massimo di cui al citato comma primo.
Per la nomina degli ulteriori componenti del Consiglio si applicheranno le maggioranze di legge.
Alle deliberazioni di modifica dello Statuto sociale si applicano le norme di legge, segnalando tuttavia che, come consentito dall'art. 2365 2° comma cod. civ. lo Statuto
sociale prevede, tra l'altro, l'attribuzione al Consiglio di Amministrazione, fermo il rispetto dell'art. 2436 del Codice Civile, della competenza a deliberare:
Il Consiglio, allo stato attuale, non ha rilevato la necessità di adottare un piano di successione per gli amministratori esecutivi.
Ai sensi dell'Art. 11 dello Statuto la Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da 5 (cinque) a 11 (undici) membri. L'Assemblea ne determina il numero, all'atto della nomina, entro i limiti suddetti nonché la durata, che non potrà comunque essere superiore a tre esercizi. Gli amministratori sono rieleggibili.
Il Consiglio attualmente in carica, è stato nominato per il triennio 2023-2025 dall'assemblea del 27 aprile 2023. La sua composizione è indicata nella tabella riportata di seguito.
Le proposte di nomina degli Amministratori sono state depositate presso la sede sociale mediante presentazione delle seguenti liste:
Il Consiglio di Amministrazione ha valutato, con l'approvazione del Collegio Sindacale, la sussistenza di tutti i requisiti necessari per lo svolgimento di tale ufficio, oltre che la sussistenza dei requisiti di indipendenza.

| Componenti eletti |
Carica | |
|---|---|---|
| Alberto | Presidente | |
| Sorbini | e | |
| Giuseppe | Amministratore | |
| Sorbini | Delegato | |
| Maurizia | Amministratore Delegato Amministratore | |
| Sorbini | Amministratore | |
| MaurizioCereda | Amministratore Indipendente | |
| Ciro Piero Cornelli | Amministratore Indipendente | |
| Roberta Di Vieto | Amministratore Indipendente | |
| Chiara Dorigotti | Amministratore | |
| Massimo Piombini | Indipendente | |
| Marina Petrone | Amministratore | |
| Yuri Zugolaro | Amministratore Indipendente |
Si precisa, altresì, che le nomine sono state effettuate nel rispetto della normativa in vigore, alla data della nomina, relativa al riparto tra generi.
Gli Amministratori hanno accettato la carica ritenendo di poter dedicare allo svolgimento diligente dei loro compiti il tempo necessario, anche tenendo conto del numero di cariche di Amministratore o Sindaco da essi ricoperte in altre società quotate in mercati regolamentati, anche estere, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni. A tal proposito nella tabella riepilogativa della situazione al 31 dicembre 2024 (Tabella 2) viene riportato per ciascun Amministratore il numero di incarichi dagli stessi ricoperti, oltre all'incarico ricoperto in Enervit S.p.A., in società con le caratteristiche indicate e, nell'Allegato A, l'elenco degli incarichi stessi.
Di seguito viene riportato un breve curriculum vitae dei Consiglieri eletti.
Nato a Milano ii 12 dicembre 1957, ha conseguito la maturità scientifica e dal 1981 ha iniziato la sua esperienza professionale in Enervit contribuendo allo sviluppo dell'Emittente.
Dal 1992 è Amministratore Delegato della Società e dal 2007 ricopre la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società.
Nato a Milano il 1° dicembre 1955, ha conseguito la maturità scientifica e dal 1981 ha iniziato la sua esperienza professionale in Enervit contribuendo allo sviluppo dell'Emittente.
Dal 1992 è Amministratore Delegato della Società con la funzione di responsabile degli stabilimenti produttivi.
Nata a Milano il 25 Aprile 1954, ha conseguito il diploma di scuola tedesca e dal 1976 ha iniziato la sua esperienza professionale in Enervit contribuendo allo sviluppo dell'Emittente occupandosi in particolare della gestione degli affari generali della Società.
Dal 1998 ricopre la carica di Amministratore della Società.
Nato a Milano il 7 gennaio 1964 Coniugato Titoli di studio: 1989: Laurea in Economia Aziendale Università Bocconi - Milano Esperienze professionali: Da ottobre 1989 a gennaio 1992 in RASFIN nel desk del mercato primario. In Mediobanca dal 1° febbraio 1992 nel Servizio Finanziario, Dirigente dal luglio 1999, Condirettore Centrale e capo dell'area Equity Capital Markets il 1° aprile 2000 Nel novembre del 2003 co-head dell'area Coverage and Corporate Finance, dal marzo 2006 Direttore Centrale e nel giugno dello stesso anno responsabile unico dell'area Corporate Finance e Coverage Large

Corporate.
Vice Direttore Generale da maggio 2007 e Membro del Consiglio di Amministrazione di Mediobanca S.p.A. dal 2007 fino a ottobre 2014. Lascia Mediobanca a fine marzo 2015. Attualmente è consulente di imprenditori, family offices, imprese e istituzioni finanziarie nonché promotore e partner del FIEE, Fondo Italiano di Efficienza Energetica.
Laureato in Economia Aziendale presso l'Università Luigi Bocconi di Milano nel 1985 Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano dal 1986
Revisore Legale - iscritto nel registro dei revisori legali al n. 16038, D.M. 12/4/1995, GU 31-bis del 21/4/1995, 4° serie speciale
CARRIERA PROFESSIONALE (elementi essenziali)
da novembre 1985 a novembre 2004: Studio Tributario Valenti, con sede in Milano, via S. Tecla n. 3
da dicembre 2004 a dicembre 2005: socio fondatore dello Studio Legale e Tributario L.C.M. - Lega Colucci Morri e Associati, con sede in Milano, via Boschetti n. 1
da gennaio 2006 a dicembre 2015: socio dello Studio Legale e Tributario MORRI CORNELLI E ASSOCIATI (già Morri & Associati) - con sede in Milano, piazza Duse n. 2;
dal gennaio 2016: socio fondatore dello Studio Legale e Tributario CORNELLI GABELLI E ASSOCIATI - con sede in Milano, piazza Diaz n. 1;
33 anni di esperienza professionale, con particolare riguardo alle seguenti aree:
corporate governance e diritto societario, con ampia esperienza maturata anche quale componente di organi amministrativi e di controllo di numerose società, anche quotate;
consulenza societaria, contrattuale e fiscale a favore di imprese industriali, commerciali, finanziarie e immobiliari;
contenzioso tributario;
operazioni di Merger & Acquisition, in Italia e all'estero;
operazioni straordinarie di riorganizzazione aziendale (fusioni, scissioni, conferimenti), nonché operazioni di finanziamento e rimodulazione /ristrutturazione di finanziamenti.
Nata Napoli il 7 giugno 1969, domiciliata a Milano, Via Vittor Pisani, 20.
È Equity Partner dello Studio di Consulenza Tributaria e Legale Pirola Pennuto Zei & Associati, primario studio di consulenza, presente in numerose città italiane, oltre che in Cina e a Londra e che conta oltre 700 professionisti, nel quale opera dal maggio 2000.
È responsabile del dipartimento Regulatory Compliance & Data Protection, nonché del dipartimento Employment & Industrial Relations, coordinando team di professionisti operanti nelle rispettive aree.
È responsabile della Practice ESG costituita dallo Studio e nella quale operano professionisti con competenze diversificate.
È componente del comitato esecutivo dello Studio con delega sul personale e sulla compliance.
Ha maturato importanti esperienze nell'assistenza e consulenza in materia di diritto del lavoro con particolare riferimento sia alla attività stragiudiziale, sia alla fase del contenzioso giudiziale, in favore di società di medie e grandi dimensioni anche appartenenti a gruppi multinazionali.
Ha maturato fin dall'introduzione della disciplina in materia di responsabilità amministrativa degli enti una vasta esperienza nella predisposizione di modelli organizzativi idonei alla prevenzione dei reati, nonché nella loro applicazione.
È amministratore indipendente.
È Presidente di numerosi organismi di vigilanza di società, anche multinazionali.
È componente del collegio sindacale in diverse società.
È consulente di importanti gruppi italiani ed esteri con particolare riferimento alle attività industriali e commerciali.
Ha collaborato a pubblicazioni ed è stato relatore a seminari nazionali e internazionali.
Dopo la laurea in economia aziendale in Bocconi nel 1993, inizia la sua esperienza a Londra presso una banca di affari (ora BNP Paribas), dove si occupa di operazioni di quotazioni in borsa e emissioni

azionarie e obbligazionarie per 8 anni, diventando responsabile per il mercato italiano. Nel 2000 entra nel gruppo Fininvest, a diretto riporto dell'amministratore delegato della holding per seguire operazioni di sviluppo del gruppo e delle partecipate. Nel 2003 entra in Tiscali SpA come Investor Relations e Corporate Finance Manager seguendo le attività di comunicazione con il mercato e le autorità di mercato, di finanziamento di sviluppo e della società all'estero.
Dal 2011 è in SEA SpA, secondo gestore aeroportuale in Italia, dove ha svolto ruoli corporate e di business development, per poi diventare nel 2014 Direttore Generale e, nel 2019, Amministratore Delegato di SEA Prime SpA, società leader nella business e general aviation in Italia e in Europa, della quale ha seguito il processo di rebranding e sviluppo infrastrutturale sia a Linate sia a Malpensa.
Dal 2018 ricopre il ruolo di Consigliere di Amministrazione, membro
dei Comitati Controllo Rischi e Sostenibilità e Vice Presidente del Comitato Parti Correlate di Technogym SpA. Dal 2018 ricopre il ruolo di Consigliere di Amministrazione, membro dei Comitati Controllo Rischi e Sostenibilità e Vice Presidente del Comitato Parti Correlate di Technogym SpA. Dal 2023 è inoltre amministratore indipendente di Brunello Cucinelli SpA e membro del Comitato Nomine e del Comitato Remunerazione. È, inoltre, consigliere non esecutivo di VEGA spa (società non quotata)
Nato a Gallarate (Italia) nel 1960, sposato, una figlia Laurea in Economia e Commercio (Unversità Cattolica del Sacro Cuore) MBA in Marketing (SDA Bocconi) ' Principali esperienze lavorative: . Bulgari - Responsabile commercio all'ingrosso in Europa, Responsabile commercio al dettaglio negli Stati Uniti - dal 1990 al 1999 Gucci - Head ot Retail Europe - dal 2000 al 2002 Boucheron - Generai Manager - dal 2002 al 2003 Bally- Global Commerciai Director - dal 2003 al 2008 Valentino - Direttore commerciale globale - dal 2008 al 2017 Balmain - CEO - dal 2017 al 2019 Diesel - CEO - dal 2020 al 2022 Wellness Holding - Progetti speciali e sviluppo del business - da luglio 2022 Technogym - Consulente su Brand e Consumer - da dicembre 2022 Amministratore di BBC Italia S.r.l. Gimel S.p.A. Presidente e Amministratore Delegato di CADICA Group.
Nata a Napoli il 7 giugno del 1963. Laureata in Lettere moderne.
Nel 1987 vince a Milano la borsa di studio Giovani Pubblicitari, organizzata da Regione Lombardia e Assap. Dal 1987 al 1993 lavora come account in Young&Rubicam e nei vari anni segue, prima come account e poi account supervisor: Suchard - Milka, At&T, Standa, Saclà, Artemide, Pioneer, Barilla - Mulino Bianco, Colgate - Dental Care, Kraft - Simmenthal - Spuntí - Riomare.
Dal 1992 al 1994 Istituto Superiore di Comunicazione di Milano - docente del corso Account. Nel 1995 inizia ad occuparsi della comunicazione del brand Enervit, in particolare del lancio di Enervit Protein in grande distribuzione con Young&Rubicam.
Dal 1996 al 1999 Consulente, si occupa della comunicazione del brand Enervit.
Nel 1999 fonda la Spark Advertising.
Nel 2009 dà vita alla Divisione Comunicazione di Enervit, che ha diretto fino a gennaio 2021.
Da febbraio 2021 dirige in Enervit la nuova Divisione Corporate Strategy.
Nato a Trecenta (RO) il 27 giugno 1967
Laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Economia e Commercio di Bologna - Anno Accademico 1992/1993.
Stage post laurea, per un anno, presso PricewaterhouseCoopers di Londra nel 1993.
Già iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti di Padova e al Registro dei Revisori Contabili. Esperienze professionali
E' socio fondatore dello studio professionale Pirola Pennuto Zei e Associati.

E' membro del Consiglio di Amministrazione dello Studio Pirola Pennuto Zei & Associati.
E' socio dello studio professionale Studio di Revisori Associati.
E' responsabile area fiscale e legale della sede di Padova dello studio Pirola Pennuto Zei e Associati. Svolge il ruolo di Sindaco di importanti società nazionali ed internazionali.
Si occupa di consulenza fiscale e societaria (prevalentemente a clientela multinazionale), di Transfer Pricing, di fiscalità internazionale e di fiscalità legata ad operazioni di M&A.
Già professore a contratto presso l'Università degli Studi di Bologna (corso di "Revisione Aziendale"). Già docente presso il Consiglio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Bologna.
Relatore in diversi convegni aventi ad oggetto argomenti di attualità in ambito fiscale e tributario.
Aree di attività: Corporate – M&A – Private Equity, Corporate Tax, Prezzi di Trasferimento
Sono organi delegati della Società il Presidente del Consiglio di Amministrazione e gli amministratori delegati.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è Alberto Sorbini, nominato dalla Assemblea dei Soci del 27 aprile 2023.
Il Presidente del Consiglio, nel corso dell'Esercizio, ha curato:
Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 9 maggio 2023 ha nominato Alberto Sorbini amministratore delegato con i seguenti poteri di ordinaria amministrazione, esercitabili con firma singola:

Il tutto con facoltà di subdelega, per specifici atti o categorie di atti, a dirigenti ed altri funzionari della Società.
Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 9 maggio 2023 ha, altresì, nominato Giuseppe Sorbini amministratore delegato con i seguenti poteri di ordinaria amministrazione, esercitabili con firma singola:

effettuate, di interessi di mora e di quant'altro accessorio alle forniture medesime, quanto precede con facoltà di determinare i corrispettivi delle cessioni e le condizioni delle medesime;
Il tutto con facoltà di subdelega, per specifici atti o categorie di atti, a dirigenti ed altri funzionari della Società.
Inoltre, il Consiglio, nella seduta del 9 maggio 2023 ha deliberato di individuare come "Datori di Lavoro", ai sensi dell'articolo 2 lettera b) del Decreto Legislativo n. 81/2008, così come successivamente integrato e modificato:

Sono stati espressamente attribuiti ai nominati Datori di Lavoro tutti i poteri necessari affinché, con riferimento alle rispettive sedi di competenza:
A) svolgano o facciano svolgere, nei limiti e alle condizioni inderogabili stabiliti dalla predetta normativa, l'attività di prevenzione dei rischi e curino l'applicazione del d.lgs. n. 81/2008;
B) valutino tutti i rischi, con la conseguente elaborazione del documento previsto dall'articolo 28 del D.lgs 81/2008 e provvedano alla designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi.
Studino ed attuino o facciano attuare da soggetti competenti sotto il profilo tecnico- professionale le misure più idonee volte alla prevenzione, alla riduzione o eliminazione dei rischi stessi, in attuazione della normativa vigente;
C) curino:
D) rappresentino la Società di fronte alle autorità pubbliche aventi competenze ai sensi di legge, con relativo potere di sottoscrivere richieste, istanze, domande finalizzate agli adempimenti previsti e di ricevere atti delle autorità medesime in nome e per conto della Società.
E', inoltre stata attribuita a Giuseppe Sorbini, quale Datore di lavoro delle sedi della Società di Erba e Zelbio, la responsabilità di organizzare, da operarsi mediante anche un appropriato sistema di deleghe, il controllo dei prodotti, dei macchinari, degli strumenti e delle attrezzature dello stabilimento di Zelbio e dello stabilimento di Erba, la manutenzione dell'immobile e dei relativi servizi, il rispetto delle norme e dei regolamenti concernenti la fabbricazione dei prodotti, la prevenzione degli infortuni e la tutela dell'integrità fisica delle persone dipendenti e di terzi nello stabilimento di Zelbio e nello stabilimento di Erba. Nell'ambito di tali mansioni, allo stesso Giuseppe Sorbini sono attribuiti i più ampi poteri per l'adozione di ogni provvedimento, anche attraverso un appropriato sistema di deleghe, che si rendesse opportuno o necessario.
In forza di quanto sopra, ai Datori di Lavoro individuati vengono attribuiti tutti i poteri decisionali e di spesa, da esercitarsi a firma singola ed in totale autonomia e le correlative responsabilità, necessari per l'adempimento di tutti gli obblighi previsti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e quindi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quelli relativi all'approvvigionamento di beni o servizi, l'esecuzione di lavori e servizi, la conclusione di negozi e contratti, ivi compresi quelli in appalto e subappalto, l'effettuazione di qualsiasi intervento o l'adozione di qualsiasi altra misura, connessi alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Oltre al Presidente e agli Amministratori delegati, non vi sono altri consiglieri esecutivi.
All'interno del Consiglio di Amministrazione, composto da 10 membri, alla data della presente relazione cinque amministratori sono in possesso dei requisiti di indipendenza specificati dall'art. 148
Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari | Enervit S.p.A. | 24

del TUF. Essi sono, Ciro Piero Cornelli, Chiara Dorigotti, Roberta Di Vieto, Massimo Piombini e Yuri Zugolaro.
La prassi seguita dal Consiglio ai fini della verifica dell'indipendenza prevede che la sussistenza del requisito sia dichiarata dall'Amministratore in occasione della presentazione della lista nonché all'atto dell'accettazione della nomina. L'Amministratore indipendente assume altresì l'impegno di comunicare con tempestività al Consiglio di Amministrazione il determinarsi di situazioni che facciano venir meno il requisito. Il Consiglio di Amministrazione con il parere del Collegio Sindacale valuta i requisiti di indipendenza
Gli amministratori indipendenti non si sono riuniti nel corso dell'Esercizio 2024 in assenza degli altri amministratori.
La Società, come indicato sopra, non ha aderito ad un Codice di Autodisciplina e non è stato nominato il Lead Independent Director.
Il Consiglio di Amministrazione ha aggiornato la procedura di Internal Dealing e la procedura per la gestione del registro delle persone che hanno accesso a informazioni privilegiate e ha adottato disposizioni dirette a garantire un esauriente e tempestivo flusso informativo delle informazioni sensibili e riservate ai fini dell'adempimento degli obblighi informativi riguardanti i fatti "price sensitive", nei confronti del mercato e degli organi di controllo del mercato stesso.
Sono state inoltre divulgate specifiche disposizioni in ordine al trattamento delle informazioni riservate volte a sensibilizzare la struttura aziendale sulle responsabilità derivanti da un utilizzo delle stesse non conforme alla vigente normativa.
Il Consiglio di Amministrazione ha adottato una proceduta che ha lo scopo di dare trasparenza alle operazioni finanziarie compiute dalle Persone Rilevanti, e cioè da quei soggetti che in virtù dei loro incarichi nella Società dispongono di un potere decisionale rilevante o di una conoscenza significativa delle strategie aziendali tali da agevolarli nelle decisioni di investimento sugli strumenti finanziari emessi dalla società.
(ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)
All'interno del Consiglio di Amministrazione è stato costituito il Comitato Remunerazione e il Comitato per le Operazioni con le Parti Correlate.
Il Consiglio di Amministrazione non ha ritenuto di costituire un Comitato per le proposte di nomina alla carica di Amministratore in quanto, alla luce dell'assetto proprietario, non sussiste il rischio di particolari difficoltà nel predisporre le proposte di nomina.
La Società non ha adottato politiche formalizzate sulla diversità dei membri degli organi sociali, ritenendo le stesse incluse, tra l'altro, nello Statuto.
Il Consiglio è composto da 10 membri e 5 possiedono i requisiti di amministratore indipendente. Il Consiglio appare adeguato con riferimento al rapporto numerico tra componenti esecutivi e non esecutivi e indipendenti, nonché sotto il profilo dell'età dei Consiglieri, della rappresentatività di genere

e delle competenze ed esperienze professionali. Il Consiglio allo stato non ha adottato un piano di successione degli amministratori.
Il Consiglio, inoltre, non ha fissato dei criteri generali sul numero massimo di incarichi di amministrazione e controllo che possa essere considerato compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore e membro dei Comitati della Società, ritenendo preferibile una valutazione condotta caso per caso che tenga conto delle caratteristiche di ciascun Amministratore.
Il Consiglio di Amministrazione ha istituito al proprio interno, con delibera del 15 aprile 2008 il "Comitato per la Remunerazione", il quale è attualmente composto da:
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'adozione del Regolamento che disciplina i compiti del Comitato.
Il Comitato per la Remunerazione svolge le funzioni ed i compiti stabiliti dal Consiglio di Amministrazione come di seguito indicati:
Il Comitato riferisce al Consiglio di Amministrazione.
Il Comitato per la Remunerazione si riunisce con cadenza periodica per l'espletamento dei propri compiti, si può riunire in qualunque sede, anche al di fuori del territorio nazionale. Le riunioni del Comitato sono convocate dal Presidente - o, in caso di sua assenza o impedimento, da altro componente dell'organo. L'avviso di convocazione, da inviarsi almeno tre giorni lavorativi prima di quello fissato per la riunione, deve indicare la sede, il giorno e l'ora della riunione e gli argomenti che nella stessa saranno trattati.
E' ammessa la possibilità che le riunioni del Comitato si tengano per audio-conferenza e per videoconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e sia loro consentito di seguire e di intervenire simultaneamente alla trattazione degli argomenti affrontati, nonché visionare documenti in tempo reale.
Le riunioni del Comitato sono presiedute dal Presidente e, in sua assenza, dal componente più anziano di età.
Per la validità delle riunioni del Comitato è necessaria la presenza della maggioranza dei suoi componenti.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti dei presenti; in caso di parità prevale il voto di chi presiede.
Le deliberazioni del Comitato risultano da processi verbali che vengono firmati dal Presidente della seduta. Le copie dei verbali fanno piena fede se sottoscritte dal Presidente, o da chi ne fa le veci.
Le riunioni del comitato sono state regolarmente verbalizzate.
Nello svolgimento delle proprie funzioni il comitato per la remunerazione ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti.
Nell'esercizio 2024 il Comitato si è riunito una volta. Per ulteriori informazioni si rimanda alla relazione sulla remunerazione.

Le informazioni dettagliate circa la remunerazione degli Amministratori ed i piani di incentivazione sono fornite nella Relazione sulla Remunerazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 19 marzo 2025 e che sarà sottoposta alla Assemblea degli Azionisti chiamata ad approvare il bilancio di esercizio 2024.
Il Consiglio non ha costituito nel proprio ambito un Comitato controllo e rischi, ritenendo, date le dimensioni della società ed il positivo contesto operativo della stessa, che allo stato il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi operante nell'ambito della società, consenta il perseguimento di una conduzione sana e corretta dell'impresa anche in assenza del supporto (istruttorio e propositivo) affidato al tale Comitato.
Il Sistema di Controllo Interno e di gestione dei rischi operante nell'ambito della Società costituisce l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.
Il Sistema di controllo interno ha la finalità di:
Tali finalità sono perseguite attraverso le seguenti attività:
La Società ha ritenuto opportuno approfondire la tematica di valutazione dei seguenti particolari rischi. La gestione dei rischi è finalizzata all'evidenziazione delle opportunità e delle minacce che possono influire sulla realizzazione del piano strategico e non è limitata alla sola copertura del possibile evento.

I principali rischi vengono riportati e discussi a livello di Direzione aziendale al fine di effettuare una puntuale valutazione, la copertura assicurativa o l'eventuale assunzione del rischio.
Il Gruppo Enervit svolge sistematici e periodici controlli di qualità sulle produzioni direttamente effettuate e su quelle eseguite da terzi esternamente alla propria struttura. La Capo Gruppo ha conseguito e attualmente mantiene la certificazione Ias Register ISO 9001:2015 che attesta la disponibilità di un sistema di management che soddisfa le esigenze delle norme indicate.
La scelta dei fornitori per l'acquisto sia delle materie prime sia dei materiali di confezionamento ed anche la scelta delle terze aziende che svolgono lavorazioni per conto del Gruppo, avviene attraverso un'attenta valutazione delle caratteristiche di affidabilità espressa da oggettivi parametri quali/quantitativi sistematicamente aggiornati e rivisti. Tuttavia, non sono escludibili alcuni rischi impliciti e caratteristici del settore quali il rischio di contaminazione accidentale di materie prime impiegate e/o prodotti realizzati. Al riguardo il Gruppo Enervit, nella consapevolezza dell'impossibilita della totale eliminazione del rischio e delle relative conseguenze giuridiche e morali, ha sottoscritto con una primaria compagnia di assicurazione una specifica polizza allo scopo di limitare l'eventuale impatto economico che un'eventuale contaminazione dovesse occorrere.
Il Gruppo Enervit opera in settore che è normato specifiche leggi a carattere nazionale, comunitario e internazionale la cui variabilità potrebbe influenzare sensibilmente le proprie vendite e i risultati economici. A tal proposito il Gruppo ha messo in atto procedure volte al costante monitoraggio dell'evoluzione normativa in ciascun mercato in cui è presente o intende operare, allo scopo di attuare tempestivamente le più opportune strategie di risposta.
Il Gruppo Enervit svolge la propria attività sia nel mercato estero, sia nel mercato nazionale con un'ulteriore differenziazione per tipologia di clienti con caratteristiche difformi tra di loro, attuando così un primo frazionamento del rischio sia in termini di esigibilità che di sviluppo/continuità. La clientela di Enervit viene attentamente valutata attraverso parametri di affidabilità rilevati dal sistema bancario ed informativo disponibile, attribuendo a ciascun cliente un valore di affidamento del credito variabile anche in funzione alla storicità del rapporto commerciale ed alle garanzie offerte. Tale situazione viene costantemente aggiornata e gestita da un'apposita funzione interna. Appare tuttavia evidente che non si può escludere totalmente il rischio insolvenza di alcuni clienti "Concessionari"/"Grossisti" la cui insolvenza potrebbe comportare un impatto rilevante nel conto economico della Società. Il Management, consapevole di tale rischio, ha escluso l'assicurazione del credito scegliendo l'accantonamento volontario di importi determinati in base alla valutazione del rischio.
In riferimento ai clienti appartenenti al settore "GD-DO", ovvero della grande distribuzione e della distribuzione organizzata, esiste il rischio della concentrazione di fatturato. Sebbene le insegne operanti nel settore appaiano molteplici esiste una reale concentrazione in poche centrali d'acquisto che annualmente pattuiscono le condizioni di fornitura con Enervit. Sebbene il marchio Enervit possa rappresentare una buona appetibilità in termini di qualità e tecnicità di prodotto per tali clienti, le condizioni commerciali sono scarsamente negoziabili, rappresentando così il rischio di interruzione delle forniture con un evidente impatto negativo sui risultati economici della società. Attualmente il marchio Enervit è presente in tutte le principali insegne dei più importanti gruppi d'acquisto e vanta buoni e consolidati rapporti di natura commerciale.
Il Gruppo Enervit vanta una tradizione, una storicità ed un'esperienza che la rende sicuramente singolare e per alcuni aspetti unica nello scenario competitivo. L'espressione scientifica in termini di innovazione la rende confrontabile con modelli organizzativi di grandi dimensioni, tipicamente di multinazionali di estrazione farmaceutica. La sua struttura aziendale consente tuttavia una gestione con grande flessibilità ed efficacia che costituisce un rilevante vantaggio competitivo verso le organizzazioni di maggiori dimensioni. L'incremento della competitività da parte di nuove realtà operative derivanti dai paesi Europei emergenti o di rami di gruppi industriali farmaceutici/alimentari ha indotto Enervit a:

Il Gruppo Enervit ha come propria sede produttiva lo stabilimento situato nella provincia di Como, in Località Pian del Tivano del comune di Zelbio (CO) e lo stabilimento sito in Erba (CO). Le lavorazioni effettuate non prevedono reazioni chimiche, sono pertanto esclusi tutti i rischi da esse derivate. Enervit ha effettuato la valutazione dei rischi derivanti dai propri processi produttivi ed in particolare, quello chimico, quello d'incendio, quello derivante dal rumore, dell'esposizione alle vibrazioni e quello derivante da impianti elettrici. Il personale addetto viene sistematicamente sottoposto a visite mediche volte a stabilirne l'idoneità alla mansione, viene preventivamente informato dei rischi ai quali potrebbe esporsi nello svolgimento dei propri compiti e di come affrontarli correttamente, viene periodicamente aggiornato attraverso specifici corsi di formazione. Tuttavia, non è possibile escludere il rischio che accidentalmente si possano verificare incidenti di lavoro con conseguenze anche gravi ai propri dipendenti o a terzi collaboratori che si trovino ad operare nell'area dello stabilimento.
Ai fini della commercializzazione della distribuzione dei propri prodotti Enervit si avvale di appositi centri di logistica gestiti da terze Aziende di eccellenza operanti nello specifico settore. Tali Aziende sono sottoposte ai normali rischi operativi che potrebbero avere un impatto negativo sui risultati economici del Gruppo Enervit.
Consapevolmente all'impossibilità di eliminare i rischi derivanti da ipotetiche interruzioni di produttività o di perdita di prodotti in stock anche presso terze aziende, Enervit ha stipulato un'adeguata copertura assicurativa "All Risk Property" a garanzia dei danni diretti ed indiretti che ne conseguirebbero.
La società non presenta significative operazioni in valute differenti dall'Euro. Le oscillazioni di cambio registrate non inducono ad attuare specifiche coperture a copertura del rischio.
Le oscillazioni del tasso d'interesse influiscono sul valore delle attivita e passivita finanziarie del Gruppo, così come sui proventi e oneri finanziari. L'indebitamento finanziario di Enervit è in parte regolato da tassi d'interesse variabili ed è pertanto esposto al rischio della loro fluttuazione. Per ridurre tale rischio è stato stipulato un contratto di finanziamento a tasso fisso a medio-lungo termine con uno specifico contratto di copertura.
Il mancato reperimento degli adeguati mezzi finanziari per garantire la normale operatività e lo sviluppo delle attività industriali e commerciali del Gruppo Enervit, costituisce il principale rischio legato alle disponibilità liquide. I principali fattori che determinano la liquidità sono le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento e la tipologia e le scadenze del debito/liquidità derivante dagli impegni finanziari, nonché dalle condizioni di mercato. Enervit dispone di liquidità propria utilizzabile agli scopi aziendali e di un'adeguata disponibilità di linee di credito concesse da primari istituti di credito italiani. Le caratteristiche di scadenza delle attività a breve appaiono commisurate a quelle dell'indebitamento a breve, mentre le attività di investimento trovano sensatamente copertura con l'indebitamento a medio/lungo periodo. Si ritiene che i fondi attuali e le disponibilità delle linee di credito, unitamente a quelli generati dall'attività operativa e di finanziamento, possano soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso degli indebitamenti secondo le programmate scadenze.

Tutte le transazioni commerciali e le altre attività operative vengono svolte nel rispetto delle vigenti normative sia italiane che quelle vigenti in ciascun paese in cui Enervit opera. Inoltre, la Società, in ottemperanza al D. Lgs 231/2001 ha adottato un proprio Modello organizzativo a cui si rimanda per l'analisi di dettaglio.
Nel controllo interno sono coinvolti il Consiglio di Amministrazione, gli Amministratori delegati, il Comitato Direttivo, composto da due amministratori delegati e da dirigenti con responsabilità strategiche, e dalla Direzione Amministrazione Finanza e Sistemi. Il Comitato Direttivo si riunisce una volta alla settimana.
La Società non ha nominato il responsabile della funzione di internal audit, ritenendo, date le dimensioni della società ed il positivo contesto operativo della stessa, che allo stato il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi operante nell'ambito della società, consenta il perseguimento di una conduzione sana e corretta dell'impresa anche in assenza del supporto di tale responsabile.
Il Modello di Organizzazione, Gestione, e Controllo di Enervit S.p.A. ("Modello Organizzativo") è funzionale alla prevenzione del rischio di commissione di reati rilevanti ai fini del D. Lgs. 231/2001. Il Modello Organizzativo si fonda sul Codice Etico adottato dal Gruppo Enervit, al quale poi si aggiungono i Principi Generali del controllo interno, le Linee di Condotta e gli Schemi di controllo interno.
L'Organismo di Vigilanza, nominato dal Consiglio di Amministrazione, ha il compito di vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del Modello, su iniziativa propria e/o di terzi, e ne cura l'aggiornamento.
L'Organismo di Vigilanza attualmente in carica è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione del 9 maggio 2023 per gli esercizi 2023- 2025, e pertanto fino all'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2025, ed è composto dall'Avv. Giuseppe Schiuma
Si rende noto che, nel corso dell'Esercizio 2024 l'Organismo di Vigilanza della Società si è riunito cinque volte.
L'Organismo di Vigilanza riceve le segnalazioni trasmesse tramite la Piattaforma Whistleblowing (https://enervit.integrity.complylog.com/), accessibile dal sito internet della Società, in ottemperanza al D.Lgs. 24 del 10 marzo 2023. Al riguardo si richiama quanto indicato nella SEZIONE 3 COMPLIANCE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), prima parte TUF).
Il conferimento dell'incarico di revisione contabile, che si riferisce alle verifiche del bilancio (separato e consolidato) e alle verifiche periodiche afferenti alla regolare tenuta della contabilità, ad una società di revisione iscritta nell'apposito Albo tenuto dalla Consob spetta all'assemblea, che ne determina altresì il compenso.
Il conferimento dell'incarico all'attuale revisore EY S.p.a. è stato deliberato dall'assemblea del 28 aprile 2017 con durata sino alla assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.
La Legge sul Risparmio (206/2005) ha introdotto in capo ai vertici delle società profili di responsabilità di tipo personale strettamente correlati al processo di predisposizione dei documenti contabili societari.
In particolare, l'art. 154-bis T.U.F. impone i seguenti obblighi alle società quotate:
− identificazione e nomina di un Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari cui sono attribuiti specifici obblighi e profili di responsabilità in materia di predisposizione dei

documenti contabili societari e di ogni altra comunicazione relativa all'informativa contabile diffusa al mercato;
Nell'esercizio 2024 la funzione di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari è stata svolta dal Dott. Giuseppe Raciti.
Al Dirigente Preposto sono attribuite dalla legge – ribadite in sede di nomina – alcune specifiche competenze e responsabilità, di seguito sintetizzate per quanto di specifica applicazione alla società, tra cui:
La Società ha specificato nel proprio Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi della Società i ruoli e le competenze dei soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e favorisce gli incontri tra tali diversi soggetti al fine del coordinamento e dello scambio di informazioni.
Con la medesima finalità di coordinamento su tematiche di comune interesse, il Collegio Sindacale della Società e l'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01 hanno organizzato e tenuto, nel corso dell'esercizio, riunioni congiunte.
Il Consiglio di Amministrazione della Società ha nominato il comitato per le operazioni con parti correlate, il quale, dal 9 maggio 2023, è composto dai Consiglieri Chiara Dorigotti, Presidente, Ciro Piero Cornelli e Yuri Zugolaro, quali membri. La procedura delle operazioni con parti correlate può essere consultata sul sito internet della società www.enervit.it.

Ai sensi dell'art. 18 dello Statuto il Collegio sindacale è composto da 3 (tre) sindaci effettivi e 2 (due) supplenti. I sindaci durano in carica per 3 (tre) esercizi e sono rieleggibili. I sindaci devono essere in possesso dei requisiti anche inerenti il limite al cumulo degli incarichi prescritti dalla normativa vigente in materia.
Non possono essere eletti sindaci e, se eletti, decadono dalla carica, coloro che si trovano nelle situazioni impeditive e di ineleggibilità o che non siano in possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità ed indipendenza previsti dalla normativa vigente.
In particolare, per quanto concerne i requisiti di professionalità, in relazione a quanto previsto (ove applicabile) dall'art. 1, terzo comma del D.M. n. 162 del 30 marzo 2000, con riferimento al secondo comma, lett. b) e c) del medesimo art. 1, si precisa che per "materie strettamente attinenti alle attività svolte dalla Società" si intendono i settori alimentare e farmaceutico nonché quelli della cosmetica e della grande distribuzione.
All'elezione dei membri effettivi e supplenti del Collegio sindacale procede l'Assemblea ordinaria secondo le modalità di seguito indicate.
Tanti soci che rappresentino almeno il 2,5% (due virgola cinque per cento) del capitale sociale costituito da azioni aventi diritto di voto, ovvero la diversa soglia eventualmente stabilita o richiamata da disposizioni di legge o regolamentari, possono presentare una lista di candidati ordinati progressivamente per numero, nel rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente l'equilibrio tra generi, depositandola presso la sede sociale ed assoggettandola alle ulteriori forme di pubblicità e modalità di deposito all'uopo prescritte, il tutto secondo quanto previsto dalla disciplina anche regolamentare pro tempore vigente.
La lista, che reca i nominativi, contrassegnati da un numero progressivo, di uno o più candidati, indica se la singola candidatura viene presentata per la carica di sindaco effettivo ovvero per la carica di sindaco supplente.
Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, il soggetto controllante, le società controllate e quelle soggette a comune controllo ai sensi dell'art. 93 del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 non possono presentare o concorrere alla presentazione, neppure per interposta persona o società fiduciaria, di più di una sola lista né possono votare liste diverse ed ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le adesioni ed i voti espressi in violazione di tale divieto non saranno attribuiti ad alcuna lista.
Le liste devono essere corredate:
Le liste che presentino un numero complessivo di candidati pari o superiore a tre devono essere composte da candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartenga al genere meno rappresentato nella lista stessa una quota di candidati alla carica di Sindaco effettivo e di candidati alla carica di Sindaco effettivo e di candidati alla carica di Sindaco supplente pari a quella prescritta dalla disciplina pro tempore vigente inerente l'equilibrio tra generi per la composizione del Collegio sindacale.
La lista per la quale non sono osservate le statuizioni di cui sopra è considerata come non presentata.
All'esito della votazione risulteranno eletti: alla carica di sindaco effettivo e Presidente del Collegio sindacale il candidato sindaco indicato al numero 1 (uno) della lista che ha ottenuto il secondo miglior risultato e che ai sensi della normativa anche regolamentare vigente non sia collegata, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista che ha ottenuto il maggior numero di voti; alla carica di sindaco effettivo i candidati indicati rispettivamente al numero 1 (uno) e 2 (due) della lista che ha ottenuto il maggior numero di voti; alla carica di sindaci supplenti i candidati indicati come supplenti al numero 1 (uno) sia della lista che ha ottenuto il maggior numero di voti, sia della lista che ha

ottenuto il secondo miglior risultato di cui al presente comma.
Nel caso in cui due o più liste abbiano riportato il medesimo numero di voti si procederà ad una nuova votazione. In caso di ulteriore parità tra le liste poste in votazione, prevale quella presentata da soci in possesso della maggiore partecipazione ovvero, in subordine, dal maggior numero di soci.
Qualora con le modalità sopra indicate non sia assicurata la composizione del Collegio Sindacale, nei suoi membri effettivi, conforme alla disciplina pro tempore vigente l'equilibrio tra generi, si provvederà, nell'ambito dei candidati alla carica di sindaco effettivo della lista che ha ottenuto il maggior numero di voti, alle necessarie sostituzioni, secondo l'ordine progressivo con cui i candidati risultano elencati.
In caso di presentazione di una sola lista di candidati i sindaci effettivi ed i supplenti saranno eletti nell'ambito di tale lista.
In caso di mancata presentazione di liste, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge, fermo il rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi.
In caso di cessazione dalla carica di un sindaco, subentrerà il supplente appartenente alla medesima lista del sindaco da sostituire. Il sindaco supplente subentrato resta in carica sino alla successiva Assemblea. Resta fermo (i) che la presidenza del Collegio Sindacale rimarrà in capo al sindaco di minoranza e (ii) che la composizione del Collegio Sindacale dovrà rispettare la disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi.
Quando l'Assemblea deve provvedere alla nomina dei sindaci effettivi e/o dei supplenti necessaria per l'integrazione del Collegio Sindacale si procede come segue: qualora si debba provvedere alla sostituzione di sindaci eletti nella lista di maggioranza, la nomina avviene con votazione a maggioranza relativa senza vincolo di lista; qualora, invece, occorra sostituire sindaci eletti nella lista di minoranza, l'Assemblea li sostituisce con voto a maggioranza relativa, scegliendoli fra i candidati indicati nella lista di cui faceva parte il sindaco da sostituire.
Qualora l'applicazione di tali procedure non consentisse, per qualsiasi ragione, la sostituzione dei sindaci designati dalla minoranza, l'Assemblea provvederà con votazione a maggioranza relativa, previa presentazione di candidature da parte di soci che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno la percentuale sopra richiamata in relazione alla procedura per la presentazione di liste; tuttavia, nell'accertamento dei risultati di quest'ultima votazione non verranno computati i voti dei soci che, secondo le comunicazioni rese ai sensi della vigente disciplina, detengono, anche indirettamente ovvero anche congiuntamente con altri soci aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, la maggioranza relativa dei voti esercitabili in Assemblea, nonché dei soci che controllano, sono controllati o sono assoggettati a comune controllo dei medesimi.
Le procedure di sostituzione di cui ai commi che precedono devono in ogni caso assicurare il rispetto della vigente disciplina inerente all'equilibrio tra i generi.
L'Assemblea determina la misura dei compensi da riconoscere ai membri del Collegio sindacale in applicazione della normativa vigente.
Il Collegio sindacale svolge i compiti e le attività previsti per legge.
Inoltre, i sindaci possono, anche individualmente, chiedere agli amministratori notizie e chiarimenti sulle informazioni trasmesse loro e più in generale sull'andamento delle operazioni sociali o su determinati affari, nonché procedere in qualsiasi momento ad atti di ispezione, di controllo o di richiesta di informazioni, secondo quanto previsto dalla legge. Due membri del Collegio sindacale hanno inoltre facoltà, in via tra loro congiunta, di convocare l'Assemblea.
Il Collegio sindacale deve riunirsi almeno ogni novanta giorni.
Le adunanze del Collegio sindacale potranno anche tenersi per teleconferenza o videoconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e sia loro consentito di seguire la discussione, di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati e di ricevere, trasmettere e visionare documenti.
Il Collegio Sindacale attualmente in carica, è stato nominato per il triennio 2023-2025 dall'assemblea del 27 aprile 2023 La sua composizione è indicata nella tabella riportata di seguito.

Le proposte di nomina dei Sindaci sono state depositate presso la sede sociale mediante presentazione delle seguenti liste:
| Componenti eletti |
Carica |
|---|---|
| Pier Paolo Caruso | Presidente |
| Claudia Costanza | Sindaco Effettivo |
| CGiorgio Ferrari Giorgio Ferrari |
Sindaco Effettivo |
| Gianluca Nieddu | Sindaco Supplente |
| Maria Stefania Sala | Sindaco Supplente |
Il Collegio Sindacale deve riunirsi almeno ogni novanta giorni.
Le adunanze del Collegio Sindacale potranno anche tenersi per teleconferenza o videoconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e sia loro consentito di seguire la discussione, di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati e di ricevere, trasmettere e visionare documenti.
Nel corso del 2024 vi sono state sette riunioni,
La durata media delle riunioni del collegio sindacale è stata di 3 ore.
La partecipazione effettiva di ciascun sindaco alle riunioni tenute è indicata nella tabella che segue:
| Sindaco | Rapporto tra presenze e riunioni tenute nel corso dell'esercizio 2024 |
Percentuale di partecipazione alla riunione |
|---|---|---|
| Pier Paolo Caruso | 7/7 | 100 % |
| Claudia Costanza | 7/7 | 100% |
| Giorgio Ferrari | 7/7 | 100 % |
Nel corso dell'esercizio 2025 sono programmate nove riunioni.
Il Collegio anche in qualità di Comitato Controllo Interno e della revisione contabile ai sensi del D.Lgs. 39/2010 vigila sull'indipendenza della società di revisione, verificando il rispetto delle diposizioni normative in materia.
La Società ha istituito un'apposita sezione nell'ambito del proprio sito internet, facilmente individuabile ed accessibile, denominata "Investor Relations" nella quale sono messe a disposizione le informazioni concernenti la Società che rivestono rilievo per i propri azionisti, in modo da consentire a questi ultimi un esercizio consapevole dei propri diritti. Enervit ha istituito la funzione di Investor Relations. Per la trasmissione e lo stoccaggio delle Informazioni Regolamentate, la Società si avvale del sistema di diffusione eMarket SDIR e del meccanismo di stoccaggio eMarket SDIR disponibile all'indirizzo

L'Assemblea rappresenta la universalità dei soci e le sue deliberazioni, prese in conformità alla legge e allo Statuto, obbligano tutti i soci, ancorché dissenzienti e/o non intervenuti.
L'Assemblea è ordinaria e straordinaria ai sensi di legge e si riunisce presso la sede sociale o in altro luogo che sia indicato nell'avviso di convocazione, purché nell'ambito del territorio nazionale.
L'Assemblea sia ordinaria sia straordinaria è convocata, nei termini previsti dalla normativa vigente, con avviso pubblicato sul sito Internet della Società, nonché secondo le altre modalità inderogabilmente previste dalla legge e dai regolamenti, e, qualora richiesto dalla normativa applicabile, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana o sui quotidiani "Il Sole 24Ore" o "Milano Finanza".
L'avviso di convocazione deve contenere ogni indicazione prevista dalla normativa applicabile.
L'ordine del giorno dell'Assemblea è stabilito da chi esercita il potere di convocazione a termini di legge e di Statuto ovvero, nel caso in cui la convocazione sia effettuata su domanda dei soci ai sensi di legge, sulla base degli argomenti da trattare indicati nella stessa. Qualora ne sia fatta richiesta dai soci ai sensi di legge, l'ordine del giorno è integrato nei termini e con le modalità previste dalle disposizioni applicabili.
L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione o, in sua assenza o impedimento, dall'unico Vice Presidente, o, nel caso esistano più Vice Presidenti, dal più anziano di carica di essi presente e, in caso di pari anzianità di carica, dal più anziano di età. In caso di assenza o impedimento sia del Presidente, sia dell'unico Vice Presidente, ovvero di tutti i Vice Presidenti, l'Assemblea è presieduta da un amministratore o da un socio, nominato con il voto della maggioranza dei presenti.
Spetta al Presidente dell'Assemblea, il quale può avvalersi di appositi incaricati, di verificare la regolarità della costituzione, accertare l'identità e la legittimazione dei presenti, regolare lo svolgimento dei lavori, verificare i risultati delle votazioni.
L'Assemblea, su proposta del Presidente, nomina un segretario e, occorrendo, due scrutatori.
Le deliberazioni dell'Assemblea sono constatate da verbale firmato dal Presidente e dal segretario.
Nei casi di legge ed inoltre quando il Presidente dell'Assemblea lo ritenga opportuno il verbale è redatto dal notaio, che in tal caso funge da segretario, designato dal Presidente stesso.
La società non ha adottato un regolamento assembleare in quanto ritiene che i poteri statutariamente attribuiti al Presidente dell'assemblea mettano lo stesso nella condizione di mantenere un ordinato svolgimento dell'assemblea.
Nel corso dell'esercizio 2024 si è svolta un'Assemblea in data 23 aprile 2024 in sede ordinaria e una assemblea in data 16 dicembre 2024 in sede straordinaria. Tale Assemblea straordinaria ha deliberato la modifica degli articoli 8 e 9 dello Statuto sì da:
La Società non applica ulteriori pratiche di governo societario, oltre a quelle descritte nei precedenti punti della presente relazione.
Dopo la chiusura dell'esercizio 2024 non si evidenziano ulteriori accadimenti di rilievo che debbano essere segnalati.

La Società ha preso atto delle raccomandazioni formulate nella lettera inviata dal Presidente del Comitato per la Corporate Governance in data 17/12/2024 e, come indicato nella sezione Compliance, in considerazione delle proprie dimensioni, dell'attività svolta, nonché della composizione del Consiglio di Amministrazione e dell'attuale assetto azionario, non ha aderito ad un codice di comportamento in materia di governo societario promosso da società di gestione di mercati regolamentati.
La Società nell'esercizio 2024 ha intrapreso un percorso volto ad implementare il proprio sistema di governance, che è tutt'ora in corso.

| STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| N° azioni |
% rispetto |
Quotato (indicare i |
Diritti e obblighi |
||
| al c.s. |
mercati) / non quotato |
||||
| Mercato Telematico |
|||||
| Azioni ordinarie |
17.800.000 | 100% | Azionario gestito da |
- | |
| Borsa Italiana S.p.A. |
|||||
| Azioni a voto | - | - | - | - | |
| multiplo | |||||
| Azioni con diritto |
- | - | |||
| di voto limitato |
- - |
||||
| Azioni prive del |
|||||
| diritto di voto |
- | - | - | - | |
| Altro | - | - | - | - |
| ALTRI STRUMENTI FINANZIARI |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (attribuenti il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione) |
|||||||
| Quotato N° strumenti Categoria di azioni al N° azioni al servizio |
|||||||
| (indicare i |
in | servizio della |
della | ||||
| mercati) / non | circolazione | conversione/esercizio | conversione/esercizio | ||||
| Obbligazioni convertibili |
quotato - |
- | - | - | |||
| Warrant | - | - | - | - |
| PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| DICHIARANTE | AZIONISTA DIRETTO | QUOTA % SU CAPITALE ORDINARIO |
QUOTA % SU CAPITALE (1) VOTANTE |
||||
| (2) Duke Investment S.r.l. |
Nerio Alessandri |
31,09 | 31,09 | ||||
| Alberto Sorbini |
Alberto Sorbini |
17,74 | 17,74 | ||||
| Giuseppe Sorbini |
Giuseppe Sorbini |
17,74 | 17,74 | ||||
| Maurizia Maria Giulia Sorbini |
Maurizia Maria Giulia Sorbini |
14,78 | 14,78 |
(1) Si precisa che le percentuali sono arrotondate al secondo decimale
(2) Si informa che la società Duke Investment S.r.l con socio unico fa capo a Nerio Alessandri.

| CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CARICA | COMPONENTI | ANNO DI NASCITA |
DATA PRIMA NOMINA NEL CDA * |
IN CARICA DA | IN CARICA FINO A |
LISTA ** | ESEC. | NON ESEC. | INDIP. CODICE |
INDIP. TUF | N. ALTRI INCARICHI *** |
(PARTECI PAZIONE) |
| Presidente | Alberto Sorbini | 1957 | 20.10.1998 | 27.04.2023 | Bilancio 31.12.25 |
M | X | 0 | 5/5 | |||
| Amm. delegato | Alberto Sorbini | 1957 | 20.10.1998 | 27.04.2023 | Bilancio 31.12.25 |
M | X | 0 | 5/5 | |||
| Amm. delegato | Giuseppe Sorbini | 1955 | 20.10.1998 | 27.04.2023 | Bilancio 31.12.25 |
M | X | 1 | 5/5 | |||
| Amministratore | Maurizia Sorbini | 1954 | 20.10.1998 | 27.04.2023 | Bilancio 31.12.25 |
M | X | 0 | 5/5 | |||
| Amministratore | Maurizio Cereda | 1964 | 31.03.2008 | 27.04.2023 | Bilancio 31.12.25 |
M | X | 3 | 5/5 | |||
| Amministratore | Ciro Piero Cornelli | 1959 | 30.04.2014 | 27.04.2023 | Bilancio 31.12.25 |
M | X | X | 7 | 5/5 | ||
| Amministratore | Chiara Dorigotti | 1969 | 28.04.2017 | 27.04.2023 | Bilancio 31.12.25 |
M | X | X | 4 | 4/5 | ||
| Amministratore | Roberta Di Vieto | 1969 | 27.04.2023 | 27.04.2023 | Bilancio 31.12.25 |
m | X | X | 11 | 5/5 | ||
| Amministratore | Marina Petrone | 1963 | 29.04.2020 | 27.04.2023 | Bilancio 31.12.25 |
M | X | 5/5 | ||||
| Amministratore | Massimo Piombini | 1960 | 27.04.2023 | 27.04.2023 | Bilancio 31.12.25 |
m | X | X | 3 | 4/5 | ||
| Amministratore | Yuri Zugolaro | 1967 | 27.04.2023 | 27.04.2023 | Bilancio 31.12.25 |
m | X | X | 32 | 5/5 | ||
| Consiglio di Amministrazione: 5 |
I simboli di seguito indicati devono essere inseriti nella colonna "Carica":
• Questo simbolo indica l'amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
○ Questo simbolo indica il Lead Independent Director (LID).
(*) Per data di prima nomina di ciascun amministratore si intende la data in cui l'amministratore è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel CdA dell'Emittente.
(**) In questa colonna è indicato se la lista da cui è stato tratto ciascun amministratore è stata presentata da azionisti (indicando "Azionisti") ovvero dal CdA (indicando "CdA")..
(***) In questa colonna è indicato se la lista da cui è stato tratto ciascun amministratore è "di maggioranza" (indicando "M"), oppure "di minoranza" (indicando "m").
(****) In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate o di rilevanti dimensioni. Nella Relazione sulla corporate governance gli incarichi sono indicati per esteso.
(*****) In questa colonna è indicata la partecipazione degli amministratori alle riunioni del CdA (indicare il numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare; p.e. 6/8; 8/8 ecc.).

| C.d.A. | Comitato Remunerazioni |
Comitato OPC | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Carica/Qualifica | Componenti | (*) | (**) | (*) | (**) | |
| Amministratore indipendente da TUF | Ciro Cornelli | 1/1 | Presidente | - | Membro | |
| Amministratore non esecutivo Maurizio Cereda |
1/1 | Membro | - | |||
| Amministratore indipendente da TUF | Roberto Di Vieto | 1/1 | Membro | - | ||
| Amministratore indipendente da TUF | Chiara Dorigotti | - | Presidente | |||
| Amministratore indipendente da TUF Yuri Zugolaro |
- | Membro | ||||
AMMINISTRATORI CESSATI DURANTE L'ESERCIZIO 0
(*) In questa colonna è indicata la partecipazione degli amministratori alle riunioni dei comitati (indicare il numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare; p.e. 6/8; 8/8 ecc.). (**) In questa colonna è indicata la qualifica del consigliere all'interno del comitato: "P": presidente; "M": membro.

| CARICA | COMPONENTI | ANNO DI NASCITA |
DATA DI PRIMA NOMINA * |
IN CARICA DA | IN CARICA FINO A | LISTA ** |
INDIP. CODICE | PARTECIPAZIONE ALLE RIUNIONI DEL COLLEGIO *** |
N. INCARICHI **** |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Presidente | Pier Paolo Caruso | 1966 | 27.04.2023 | 27.04.2023 | Approvazione bilancio 31.12.25 |
m | 7/7 | 13 | |
| Sindaco effettivo |
Claudia Costanza | 1967 | 30.04.14 | 27.04.2023 | Approvazione bilancio 31.12.25 |
M | 7/7 | 18 | |
| Sindaco effettivo |
Giorgio Ferrari | 1951 | 31.03.08 | 27.04.2023 | Approvazione bilancio 31.12.25 |
M | 7/7 | 11 | |
| Sindaco Supplente |
Gianluca Nieddu | 1974 | 27.04.2023 | 27.04.2023 | Approvazione bilancio 31.12.25 |
m | - | - | |
| Sindaco Supplente |
Maria Stefania Sala | 1969 | 28.04.17 | 27.04.2023 | Approvazione bilancio 31.12.25 |
M | - | - | |
| -----------------SINDACI CESSATI DURANTE L'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO----------------- | |||||||||
| Sindaco effettivo |
- | - | - | ||||||
| Sindaco Supplente |
- | - | - | ||||||
| NUMERO RIUNIONI SVOLTE DURANTE L'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO: 7 riunioni |
|||||||||
| INDICARE IL QUORUM RICHIESTO PER LA PRESENTAZIONE DELLE LISTE DA PARTE DELLE MINORANZE PER L'ELEZIONE DI UNO O PIÙ MEMBRI (ex art. 148 TUF): | |||||||||
| Tanti soci che rappresentino almeno il 2,5% del capitale sociale costituito da azioni aventi diritto di voto, ovvero la diversa soglia eventualmente stabilita o richiamata da disposizioni di legge o regolamentari |
* Per data di prima nomina di ciascun sindaco si intende la data in cui il sindaco è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel collegio sindacale dell'emittente.
** In questa colonna è indicata lista da cui è stato tratto ciascun sindaco ("M": lista di maggioranza; "m": lista di minoranza).
*** In questa colonna è indicata la partecipazione dei sindaci alle riunioni del collegio sindacale (indicare il numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare; p.e. 6/8; 8/8 ecc.).
****In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato, oltre l'emittente, ai sensi dell'art. 148-bis TUF e delle relative disposizioni di attuazione contenute nel Regolamento Emittenti Consob. L'elenco completo degli incarichi è pubblicato dalla Consob sul proprio sito internet ai sensi dell'art. 144-quinquiesdecies del Regolamento Emittenti Consob.

AMMINISTRATORE ALTRI INCARICHI
| GIUSEPPE SORBINI | 1) Membro Consiglio di Amministrazione BCC DI LEZZENO |
|---|---|
| Amministratore Delegato | |
| MAURIZIO CEREDA | 1) Consigliere di TECHNOGYM S.p.A. |
| 2) Consigliere di FIEE SGR |
|
| 3) Consigliere Nexi |
|
| CIRO PIERO CORNELLI | 1) Consigliere non esecutivo Intercos S.p.A. (quotata) |
| Amministratore Indipendente | 2) Consigliere non esecutivo Double_R_S.r.l. (holding di partecipazioni non |
| finanziarie) | |
| 3) Consigliere esecutivo Gas & Technologies World BV (holding di partecipazioni non |
|
| finanziarie | |
| 4) Consigliere non esecutivo Viridis Energia S.r.l. |
|
| 5) Presidente del collegio sindacale Sirti S.p.A. |
|
| 6) Presidente del collegio sindacale PS Reti S.p.A. (holding di partecipazioni non |
|
| finanziarie) | |
| 7) Presidente del Collegio Sindacale Pellegrini S.p.A. |
|
| CHIARA DORIGOTTI | 1) Amministratore Delegato SEA Prime S.p.A. |
| Amministratore Indipendente | 2) Amministratore Indipendente TECHNOGYM S.p.A. (società quotata) |
| 3) Amministratore Indipendente Brunello Cucinelli S.p.A. |
|
| 4) Consigliere non esecutivo di Vega Spa (società non quotata) |
|
| Roberta Di Vieto | 1) Consigliere di Amministrazione MM S.p.A. |
| 2) Sindaco Effettivo Bonotto S.p.A. |
|
| 3) Sindaco Effettivo EZI S.p.A. |
|
| 4) Sindaco Effettivo Gruppo Dondi S.p.A. |
|
| 5) Sindaco Effettivo IN.CO. - Industria Confezioni S.p.A. |
|
| 6) Sindaco Effettivo Infineum Italia S.r.l. |
|
| 7) Sindaco Effettivo Lanificio Ermenegildo Zegna & Figli S.p.A. |
|
| 8) Sindaco Effettivo S.A.P.I.C.I. S.p.A. |
|
| 9) Sindaco Effettivo Shell Italia Holding S.p.A. |
|
| 10) Sindaco Effettivo Shell Mobility Italia S.r.l. | |
| 11) Sindaco Supplente Shell Italia Oil Products S.r.l. | |
| Massimo Piombini | 1) Amministratore di BBC Italia S.r.l. |
| 2) Amministratore di Gimel S.p.A. | |
| 3) Presidente e Amministratore Delegato di CADICA Group | |
| Yuri Zugolaro | 1) Presidente del Collegio Sindacale Arca Vita S.p.A. |
| 2) Presidente del Collegio Sindacale Diesel S.p.A. |
|
| 3) Presidente del Collegio Sindacale Eagleprojects S.p.A. |
|
| 4) Presidente del Collegio Sindacale Elba Italy S.p.A. |
|
| 5) Presidente del Collegio Sindacale Grid Solutions S.p.A. |
|
| 6) Presidente del Collegio Sindacale LPM.GROUP S.p.A. |
|
| 7) Presidente del Collegio Sindacale Metalcastello S.p.A. |
|
| 8) Presidente del Collegio Sindacale NDF Azteca Milling Europe S.r.l. |
|
| 9) Presidente del Collegio Sindacale Nice Footwear S.p.A. |
|
| 10) Presidente del Collegio Sindacale OVERIT S.p.A. | |
| 11) Presidente del Collegio Sindacale Sigma S.p.A. | |
| 12) Presidente del Collegio Sindacale Thélios S.p.A. |
Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari | Enervit S.p.A. | 41

| 13) Presidente del Collegio Sindacale Wisycom S.r.l. |
|---|
| 14) Presidente del Collegio Sindacale Sonica S.r.l. |
| 15) Sindaco Unico Basell Poliolefine Italia S.r.l. |
| 16) Sindaco Unico Belstaff S.r.l. in liquidazione |
| 17) Sindaco Unico GE Steam Power Italia S.r.l. |
| 18) Sindaco UnicoStarpool S.r.l. |
| 19) Sindaco Effettivo Aristoncavi S.p.A. |
| 20) Sindaco Effettivo Arsenale Real Estate SGR S.p.A. |
| 21) Sindaco Effettivo Azzurra Investment II S.p.A |
| 22) Sindaco Effettivo Bernardinello Engineering S.p.A. |
| 23) Sindaco Effettivo Bios Line S.p.A. |
| 24) Sindaco Effettivo Diesel Italia S.r.l. |
| 25) Sindaco Effettivo Fervi S.p.A. |
| 26) Sindaco Effettivo Jil Sander S.p.A. |
| 27) Sindaco Effettivo L. Manetti – H. Roberts & C. S.p.A. |
| 28) Sindaco Effettivo L.R. Vicenza S.p.A. |
| 29) Sindaco Effettivo OTB S.p.A. |
| 30) Sindaco Effettivo Spirale S.r.l. |
| 31) Sindaco Effettivo Stevanato Holding S.r.l. |
| 32) Consigliere di Sorveglianza Gears Padova S.p.A. |
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