Quarterly Report • Nov 5, 2020
Quarterly Report
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| Informazione Regolamentata n. 0116-108-2020 |
Data/Ora Ricezione 05 Novembre 2020 17:42:24 |
MTA | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | ENEL | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 138859 | |
| Nome utilizzatore | : | ENELN07 - Giannetti | |
| Tipologia | : | REGEM | |
| Data/Ora Ricezione | : | 05 Novembre 2020 17:42:24 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 05 Novembre 2020 17:42:25 | |
| Oggetto | : | nove mesi del 2020, guidato da solida performance operativa e finanziaria |
Enel, utile netto ordinario +9% nei primi |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
Relazioni con i Media Investor Relations
T +39 06 8305 5699 T +39 06 8305 7975
enel.com enel.com
[email protected] [email protected]
1 International Financial Reporting Interpretations Committee.
Roma, 5 novembre 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. ("Enel" o la "Società"), presieduto da Michele Crisostomo, ha esaminato ed approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020, nonché il prospetto contabile di Enel riferito alla medesima data e la relazione, da cui risulta che la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società consente la distribuzione di un acconto sul dividendo per l'esercizio 2020 pari a 0,175 euro per azione, che verrà messo in pagamento a decorrere dal 20 gennaio 2021.
*****
Nella seguente tabella sono riportati i ricavi per Linee di Business:
| Ricavi (milioni di euro) | 9M 2020 | 9M 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Generazione Termoelettrica e Trading |
16.326 | 23.457 | -30,4% |
| Enel Green Power | 5.284 | 5.536 | -4,6% |
| Infrastrutture e Reti | 14.270 | 16.159 | -11,7% |
| Mercati Finali | 21.494 | 24.265 | -11,4% |
| Enel X | 756 | 835 | -9,5% |
| Servizi | 1.289 | 1.385 | -6,9% |
| Altro, elisioni e rettifiche | (11.369) | (12.305) | 7,6% |
| TOTALE | 48.050 | 59.3322 | -19,0% |
|---|---|---|---|
Nella tabella seguente sono riportate le informazioni di dettaglio della Generazione Termoelettrica e Trading relative ai soli ricavi della generazione termoelettrica e nucleare:
| Ricavi (milioni di euro) | 9M 2020 | 9M 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi da generazione termoelettrica | 5.430 | 8.000 | -32,1% |
| di cui da generazione a carbone | 1.213 | 2.209 | -45,1% |
| Ricavi da generazione nucleare | 1.015 | 993 | 2,2% |
| Percentuale dei ricavi da generazione termoelettrica sul totale ricavi | 11,3% | 13,5% | |
| di cui dei ricavi da generazione a carbone sul totale ricavi | 2,5% | 3,7% | |
| Percentuale dei ricavi da generazione nucleare sul totale ricavi | 2,1% | 1,7% |
I ricavi dei primi nove mesi del 2020 sono pari a 48.050 milioni di euro, con una riduzione di 11.282 milioni di euro (-19,0%) rispetto all'analogo periodo del 2019. La variazione è principalmente riconducibile (i) ai minori ricavi dai Mercati Finali, dovuti a minori vendite di gas ed energia elettrica in Spagna e Italia, sia nel mercato regolato che in quello libero, principalmente per gli effetti derivanti dall'epidemia da COVID-19 che ha comportato nel mercato libero una diminuzione dei volumi relativi ai clienti "business to business"; (ii) alla diminuzione dei ricavi da Generazione Termoelettrica e Trading in Italia per minori attività di trading su commodity da contratti con consegna fisica, per effetto della riduzione dei volumi intermediati e dei prezzi applicati, e per gli effetti derivanti dall'applicazione dell'interpretazione dell'IFRIC "Agenda Decision" del 2019 sulle vendite di commodities energetiche con consegna fisica valutate al fair value2 a conto economico; (iii) ai minori ricavi da Infrastrutture e Reti, principalmente a causa della riduzione dell'energia trasportata sulla rete per gli effetti derivanti dall'epidemia da COVID-19, nonché in Argentina anche per la rilevazione nei primi nove mesi del 2019 dell'accordo raggiunto da Edesur con il Governo argentino che ha sanato pendenze reciproche originate nel periodo dal 2006 al 2016; (iv) all'evoluzione negativa dei tassi di cambio, in particolare in America Latina.
Nell'ambito della Generazione Termoelettrica e Trading, i ricavi dei primi nove mesi del 2020 derivanti dalla sola generazione termoelettrica sono pari a 5.430 milioni di euro, con una riduzione di 2.570 milioni di euro (-32,1%) rispetto all'analogo periodo del 2019. La variazione è principalmente riconducibile al minore utilizzo degli impianti, dovuto alla già commentata riduzione della domanda di energia. Per effetto di quest'ultima anche i ricavi da generazione a carbone nei primi nove mesi del 2020 scendono al 2,5% dei ricavi totali (3,7% nei primi nove mesi del 2019).
I ricavi dei primi nove mesi del 2020 non includono partite straordinarie. I ricavi dei primi nove mesi del 2019 includevano, come partite straordinarie, la plusvalenza pari a 108 milioni di euro relativa alla cessione della società Mercure S.r.l., società veicolo alla quale Enel Produzione aveva precedentemente conferito l'impianto a biomasse della Valle del Mercure in Italia, ed il corrispettivo, pari a 50 milioni di euro, previsto dall'accordo che e-distribuzione ha raggiunto con F2i e 2i Rete
2 I dati dei primi nove mesi del 2019 sono stati adeguati per tener conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), contenute nell'"Agenda Decision" del 2019, che hanno comportato una diversa classificazione, senza alcun impatto sui margini rilevati, degli effetti relativi ai contratti di acquisto o vendita di commodity valutati al fair value a conto economico.
Gas per la liquidazione anticipata e forfettaria del secondo indennizzo connesso alla vendita nel 2009 della partecipazione detenuta dalla stessa e-distribuzione in Enel Rete Gas.
Nella seguente tabella è esposto l'EBITDA per Linee di Business:
| EBITDA (milioni di euro) | 9M 2020 | 9M 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Generazione Termoelettrica e Trading |
1.341 | 1.215 | 10,4% |
| Enel Green Power | 3.376 | 3.292 | 2,6% |
| Infrastrutture e Reti | 5.714 | 6.148 | -7,1% |
| Mercati finali | 2.287 | 2.405 | -4,9% |
| Enel X | 68 | 107 | -36,4% |
| Servizi | 40 | 134 | -70,1% |
| Altro, elisioni e rettifiche | (121) | (92) | -31,5% |
| TOTALE | 12.705 | 13.209 | -3,8% |
Nella seguente tabella è esposto l'EBITDA ordinario per Linee di Business:
| EBITDA ordinario (milioni di euro) | 9M 2020 | 9M 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Generazione Termoelettrica e Trading | 1.677 | 1.324 | 26,7% |
| Enel Green Power | 3.387 | 3.292 | 2,9% |
| Infrastrutture e Reti | 5.753 | 6.098 | -5,7% |
| Mercati finali | 2.297 | 2.405 | -4,5% |
| Enel X | 70 | 107 | -34,6% |
| Servizi | 82 | 134 | -38,8% |
| Altro, elisioni e rettifiche | (120) | (92) | -30,4% |
| TOTALE | 13.146 | 13.268 | -0,9% |
Il margine operativo lordo ordinario (EBITDA ordinario) dei primi nove mesi del 2020 ammonta a 13.146 milioni di euro, con un decremento di 122 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2019 (- 0,9%). Le partite straordinarie dei primi nove mesi del 2020 che incidono sul margine operativo lordo sono rappresentate (i) dai costi sostenuti a seguito dell'epidemia da COVID-19 per sanificazioni di ambienti di lavoro, dispositivi di protezione individuale e donazioni per un importo complessivo di 101 milioni di euro; (ii) dall'adeguamento di valore dei magazzini di combustibili e parti di ricambio di alcuni impianti a carbone in Italia, Spagna e Cile per 124 milioni di euro; (iii) dagli oneri derivanti dai piani di ristrutturazione aziendali
avviati dal Gruppo nell'ambito del processo di transizione energetica ed in particolare riferiti ad impianti a carbone in Spagna per 213 milioni di euro; (iv) dai costi sostenuti a seguito dell'applicazione di talune clausole contrattuali relative alla cessione di EF Solare Italia per 3 milioni di euro.
Nei primi nove mesi del 2019 si includevano le seguenti partite straordinarie: (i) la plusvalenza, già citata nel paragrafo dedicato ai ricavi, derivante dalla cessione della società Mercure S.r.l. al netto degli oneri per la bonifica del sito industriale per 14 milioni di euro; (ii) l'adeguamento di valore dei magazzini di combustibili, materiali e parti di ricambio asserviti al funzionamento di taluni impianti a carbone in Italia e Spagna per 203 milioni di euro; (iii) il corrispettivo, già citato nel paragrafo dedicato ai ricavi, previsto dall'accordo che e-distribuzione ha raggiunto con F2i e 2i Rete Gas.
Il decremento dell'EBITDA ordinario è attribuibile principalmente:
Tale decremento è stato parzialmente compensato:
tax partnership), in Spagna (74 milioni di euro) e in Grecia (28 milioni di euro); negli Stati Uniti si registra un ulteriore incremento dei margini per effetto dei proventi derivanti da indennizzi e contenziosi (46 milioni di euro). Tali fattori hanno più che compensato la rilevazione nei primi nove mesi del 2019 (i) dei proventi derivanti dall'indennizzo per recesso anticipato su un contratto di fornitura di energia elettrica in Cile (80 milioni di euro); (ii) la rilevazione di un negative goodwill (pari a 106 milioni di euro) per l'acquisizione da parte di Enel North America (già Enel Green Power North America) di alcune società cedute da Enel Green Power North America Renewable Energy Partners LLC ("EGPNA REP"); (iii) i minori margini in Brasile derivanti dalla cessione avvenuta nel 2019 di alcuni parchi eolici; (iv) l'effetto cambi negativo.
| EBIT (milioni di euro) | 9M 2020 | 9M 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Generazione Termoelettrica e Trading |
(34) | (3.697) | - |
| Enel Green Power | 2.408 | 2.376 | 1,3% |
| Infrastrutture e Reti | 3.495 | 3.961 | -11,8% |
| Mercati finali | 1.364 | 1.669 | -18,3% |
| Enel X | (38) | (4) | - |
| Servizi | (78) | 10 | - |
| Altro, elisioni e rettifiche | (142) | (116) | -22,4% |
| TOTALE | 6.975 | 4.199 | 66,1% |
Nella seguente tabella è esposto il risultato operativo per Linee di Business:
Il risultato operativo (EBIT) dei primi nove mesi del 2020 ammonta a 6.975 milioni di euro, in aumento di 2.776 milioni di euro (+66,1%) rispetto all'analogo periodo del 2019. La variazione positiva risente dei minori ammortamenti e perdite di valore per 3.280 milioni di euro, rispetto agli adeguamenti di valore effettuati nel corso dei primi nove mesi del 2019 su taluni impianti a carbone in Italia, Spagna, Cile e Russia per complessivi 4.002 milioni di euro. In particolare, nei primi nove mesi del 2020 sono stati rilevati (i) l'adeguamento di valore, pari a 737 milioni di euro, concernente l'impianto a carbone di Bocamina II in Cile per effetto della sua dismissione anticipata nell'ambito del processo di decarbonizzazione avviato dal Gruppo e (ii) maggiori svalutazioni su crediti commerciali in Italia, Spagna e America Latina per 213 milioni di euro principalmente legate agli effetti derivanti dall'epidemia da COVID-19.
| 9M 2020 | 9M 2019 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| Risultato netto del Gruppo | 2.921 | 813 | 2.108 | 259,3% |
| Adeguamento di valore impianti a carbone in Italia, Spagna e Cile |
344 | 2.382 | (2.038) |
| Adeguamento di valore magazzini di combustibili e parti di ricambio impianti a carbone in Italia, Spagna e Cile |
71 | 138 | (67) | |
|---|---|---|---|---|
| Costi sostenuti per il processo di transizione energetica su impianti a carbone in Spagna |
112 | - | 112 | |
| Costi da COVID-19 | 66 | - | 66 | |
| Adeguamento di valore di talune attività riferite a Slovak Power Holding BV |
40 | 52 | (12) | |
| Altri adeguamenti di valore minori | 39 | - | 39 | |
| Indennizzo derivante dalla cessione della partecipazione di e-distribuzione in Enel Rete Gas |
- | (49) | 49 | |
| Cessione della partecipazione in Mercure Srl | - | (97) | 97 | |
| Adeguamento di valore dell'impianto di Reftinskaya |
- | 56 | (56) | |
| Risultato netto ordinario del Gruppo | 3.593 | 3.295 | 298 | 9,0% |
Nei primi nove mesi del 2020, il risultato netto ordinario del Gruppo ammonta a 3.593 milioni di euro, rispetto ai 3.295 milioni di euro dell'analogo periodo del 2019, registrando un incremento di 298 milioni di euro (+9,0%). La variazione positiva è principalmente attribuibile all'andamento del risultato della gestione operativa ordinaria, a cui si aggiungono:
Tali fattori hanno più che compensato la maggiore incidenza delle imposte nei primi nove mesi del 2020 rispetto all'analogo periodo del 2019 in cui sono stati rilevati: (i) il riconoscimento del beneficio fiscale relativo al "revaluo" in alcune società di generazione in Argentina; (ii) minori imposte per il regime fiscale agevolato (PEX) applicato alla plusvalenza derivante dalla cessione di Mercure S.r.l.; (iii) il riversamento di imposte differite passive in EGPNA, quale effetto accessorio dell'operazione di acquisto di alcune società da EGPNA REP.
La situazione patrimoniale evidenzia un capitale investito netto al 30 settembre 2020, inclusivo delle attività nette possedute per la vendita per 5 milioni di euro, pari a 92.367 milioni di euro (92.113 milioni di euro al 31 dicembre 2019).
Tale importo è coperto da:
dividendi, relativi all'esercizio 2019, per complessivi 4.632 milioni di euro e (iii) alle operazioni straordinarie per l'acquisto di ulteriori partecipazioni nel capitale sociale di Enel Américas e Enel Chile (1.074 milioni di euro).
I positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa per 6.560 milioni di euro (nonostante l'impatto negativo sul capitale circolante netto per effetto dell'epidemia da COVID-19) e la variazione positiva dei cambi sull'indebitamento in valuta hanno parzialmente compensato il fabbisogno finanziario connesso alle fattispecie sopra evidenziate.
Al 30 settembre 2020, l'incidenza dell'indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, è pari a 1,13 (0,96 al 31 dicembre 2019). Tale variazione è da ricondurre sostanzialmente all'incremento del debito sopra dettagliato.
| Investimenti (milioni di euro) | 9M 2020 | 9M 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Generazione Termoelettrica e Trading |
376 | 498 | -24,5% |
| Enel Green Power | 2.964 | 2.894 | 2,4% |
| Infrastrutture e Reti | 2.691 | 2.643 | 1,8% |
| Mercati finali | 304 | 299 | 1,7% |
| Enel X | 159 | 171 | -7,0% |
| Servizi | 47 | 61 | -23,0% |
| Altro, elisioni e rettifiche | 22 | 23 | -4,3% |
| TOTALE1 | 6.563 | 6.589 | -0,4% |
Nella seguente tabella sono rappresentati gli investimenti per Linee di Business:
1Il dato dei primi nove mesi del 2019 non include 4 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
Gli investimenti ammontano a 6.563 milioni di euro nei primi nove mesi del 2020, sostanzialmente in linea con l'analogo periodo del 2019. In particolare, nei primi nove mesi del 2020, si registra: (i) il decremento degli investimenti in Generazione Termoelettrica e Trading in Spagna e in America Latina; (ii) la crescita degli investimenti di Enel Green Power soprattutto in Cile, Stati Uniti, Sudafrica, Brasile e Russia; (iii) la crescita degli investimenti di Infrastrutture e Reti soprattutto in Italia sulle reti di distribuzione degli impianti a media e alta tensione, in Spagna per attività di manutenzione e maggiori attività di connessioni rispetto al 2019 e in Romania per attività legate alla qualità del servizio e nuove connessioni.
La Capogruppo Enel, nella propria funzione di holding industriale, definisce gli obiettivi strategici a livello di Gruppo e coordina le attività delle società controllate. Le attività che Enel, nell'ambito della propria funzione di indirizzo e coordinamento, presta nei confronti delle altre società del Gruppo sono attività di Holding (coordinamento dei processi di governance).
Nell'ambito del Gruppo, Enel svolge inoltre direttamente la funzione di tesoreria centrale, garantendo l'accesso al mercato monetario e dei capitali, e provvede alla copertura dei rischi assicurativi.
| Milioni di euro | 9M 2020 | 9M 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 87 | 81 | 7,4% |
| EBITDA (margine operativo lordo) | (120) | (90) | -33,3% |
| Ebit (Risultato operativo) | (263) | (190) | -38,4% |
| Oneri finanziari netti e proventi da partecipazioni |
2.151 | 2.281 | -5,7% |
| Utile del periodo | 1.964 | 2.152 | -8,7% |
| Indebitamento finanziario netto al 30 settembre | 20.410* | 16.750** | 21,9% |
* al 30 settembre 2020
** al 31 dicembre 2019
I Ricavi, riferiti essenzialmente a prestazioni rese alle società controllate nell'ambito della funzione di indirizzo e coordinamento svolta dalla Capogruppo, sono pari a 87 milioni di euro nei primi nove mesi del 2020 e presentano un incremento di 6 milioni di euro. Tale variazione positiva è dovuta alla rilevazione nel 2020 dei ricavi per servizi informatici per 17 milioni di euro, parzialmente compensati dall'effetto combinato della riduzione dei ricavi per servizi manageriali e per altre prestazioni in diminuzione per un totale di 12 milioni di euro e dell'incremento degli altri ricavi per 1 milione di euro.
L'Ebitda (margine operativo lordo) risulta negativo per 120 milioni di euro e, rispetto ai primi nove mesi del 2019, presenta una variazione negativa di 30 milioni di euro da ricondurre prevalentemente all'incremento dei costi per servizi e godimento beni di terzi e degli altri costi operativi.
L'Ebit (risultato operativo), comprensivo di ammortamenti e impairment per 143 milioni di euro, risulta negativo per 263 milioni di euro e, rispetto ai primi nove mesi del 2019, presenta una diminuzione di 73 milioni di euro. Tale variazione negativa è da ricondurre sostanzialmente all'adeguamento di valore delle partecipazioni nelle società detenute in Romania per complessivi 122 milioni di euro; nel 2019, gli impairment, relativi prevalentemente la cessione della centrale a carbone di Reftinskaya GRES in Russia, ammontavano a 81 milioni di euro.
Gli oneri finanziari netti e proventi da partecipazioni nei primi nove mesi del 2020 risultano complessivamente positivi per 2.151 milioni di euro, includendo i dividendi incassati dalle società controllate, collegate e in altre imprese per 2.611 milioni di euro (2.664 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019) e oneri finanziari netti per 460 milioni di euro (383 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019). Rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, i proventi da partecipazione mostrano un decremento di 53 milioni di euro, mentre gli oneri finanziari netti evidenziano una variazione in aumento di 77 milioni di euro attribuibile all'effetto congiunto dell'incremento degli oneri finanziari netti da strumenti derivati (274 milioni di euro) e del decremento degli altri oneri finanziari netti (197 milioni di euro).
L'Utile del periodo, nei primi nove mesi del 2020 si attesta a 1.964 milioni di euro a fronte di un utile del corrispondente periodo dell'esercizio precedente di 2.152 milioni di euro. Il decremento di 188 milioni è
riconducibile all'andamento della gestione operativa, all'incremento dei costi, agli impairment effettuati nel periodo e alla variazione negativa del risultato della gestione finanziaria.
L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2020 risulta pari a 20.410 milioni di euro e registra una variazione in aumento di 3.660 milioni di euro rispetto al dato di fine 2019, come risultato di un incremento dell'esposizione debitoria netta a lungo termine per 1.886 milioni di euro e di un maggiore indebitamento finanziario netto a breve termine per 1.774 milioni di euro.
*****
| 9M 2020 | 9M 2019 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Vendite di energia elettrica (TWh) |
222,0 | 242,21 | -8,3% |
| Vendite di gas (miliardi di m3 ) |
6,7 | 7,6 | -11,8% |
| Potenza efficiente installata netta totale (GW) |
83,5 | 84,32 | -1,0% |
| di cui rinnovabile (GW)3 |
43,7 | 42,12 | +4% |
| Energia elettrica prodotta (TWh) |
152,4 | 174,3 | -12,6% |
| Energia elettrica distribuita (TWh) |
357,2 | 379,6 4 | -5,9% |
| Dipendenti (n.) | 66.735 | 68.2532 | -2,2% |
1 Dal momento che i volumi includono anche le vendite ai grandi clienti effettuate dalle società di generazione in America Latina, il dato 2019 è stato rideterminato.
2 Al 31 dicembre 2019.
3 Si precisa che la potenza efficiente installata netta rinnovabile, includendo anche la capacità gestita, è pari a 47,3 GW al 30 settembre 2020 e 45,8 GW al 31 dicembre 2019.
4 Il dato 2019 ha subito una rideterminazione durante il 2020.
La potenza efficiente installata netta totale di Enel è pari a 83,5 GW, in diminuzione di 0,8 GW nei primi nove mesi del 2020 per la dismissione di 2,1 GW di impianti a carbone in Spagna, in parte compensata dall'installazione di nuova capacità, principalmente di impianti eolici e solari in Nord America (0,67 GW) e in Brasile (0,62 GW).
L'energia netta prodotta dal Gruppo Enel nei primi nove mesi del 2020 è pari a 152,4 TWh3 , con un decremento di 21,9 TWh rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2019 (-12,6%), da attribuire principalmente ad una minore produzione da fonte termoelettrica in Spagna, Italia e Russia. Si rileva:
La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, includendo anche i volumi da capacità gestita, è stata ampiamente superiore rispetto a quella termoelettrica, raggiungendo 84,8 TWh (79,8 TWh nei primi nove mesi del 2019, +6,3%), a fronte di una produzione da fonte termoelettrica pari a 55,3
3 159,6 TWh includendo la produzione da circa 3,6 GW di capacità rinnovabile gestita.
TWh (82,1 TWh nei primi nove mesi del 2019, -32,6%).
La produzione a zero emissioni ha raggiunto il 64% della generazione totale del Gruppo Enel considerando unicamente la produzione da capacità consolidata, mentre è pari al 65% includendo anche la generazione da capacità gestita4. L'obiettivo a lungo termine del Gruppo Enel resta la "decarbonizzazione del mix" entro il 2050.
L'elettricità distribuita all'estero è pari a 201,3 TWh, con un decremento di 8,7 TWh (-4,2%) rispetto allo stesso periodo del 2019, registrato principalmente in Brasile (-3,5 TWh) e in Spagna (-2,3 TWh).
Al 30 settembre 2020 i dipendenti del Gruppo sono pari a 66.735 unità (68.253 al 31 dicembre 2019). La variazione dei primi nove mesi del 2020 (-1.518 unità) è da riferirsi:
*****
I primi nove mesi dell'anno sono stati caratterizzati da un quadro macroeconomico volatile e fortemente condizionato dall'epidemia da COVID-19, nell'ambito del quale il Gruppo ha emanato linee guida volte a prevenire e/o mitigare gli effetti del contagio in ambito lavorativo e al contempo assicurare la continuità aziendale. Il Gruppo ha altresì attivato un monitoraggio costante degli impatti sulle variabili macroeconomiche e di business al fine di disporre in tempo reale della migliore stima dei loro potenziali effetti sul Gruppo e permetterne la mitigazione con dei piani di reazione o contingency.
Grazie alla diversificazione geografica del Gruppo, al suo modello di business integrato lungo la catena del valore, a una solida struttura finanziaria, nonché al livello di digitalizzazione raggiunto che permette di garantire la continuità delle attività operative con lo stesso livello di servizio, il Gruppo ha mostrato una significativa resilienza riflessa nei risultati economico-finanziari dei primi nove mesi dell'anno, che hanno evidenziato una solida performance anche a fronte di un evento eccezionale quale l'epidemia da COVID-19 attualmente in corso.
4 Capacità non consolidata dal Gruppo Enel ma gestita secondo il modello "Build, Sell and Operate".
Il Gruppo Enel ha quindi potuto proseguire nell'implementazione della strategia delineata nel Piano Strategico 2020-2022, presentato a novembre 2019, che si focalizza su un modello di business sostenibile e pienamente integrato, in grado di cogliere le opportunità legate ai trend globali della decarbonizzazione della generazione e dell'elettrificazione dei consumi, facendo leva su fattori abilitanti quali la digitalizzazione delle reti e l'adozione di piattaforme per tutte le attività relative ai clienti.
Per la restante parte del 2020 sono previsti:
Per il 2020, rimangono confermati i target indicati nel Piano Strategico 2020-2022, come parzialmente aggiornati e comunicato al mercato il 29 luglio 2020 in occasione dell'approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020.
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Il Piano Strategico 2020-2022, le cui linee guida sono state illustrate alla comunità finanziaria nel mese di novembre 2019, ha confermato, tra le misure intese ad ottimizzare la remunerazione degli azionisti, il pagamento, reintrodotto a partire dai risultati dell'esercizio 2016, di un acconto sul dividendo. È stato infatti previsto che i dividendi vengano corrisposti agli azionisti in due tranche nel corso di ciascun esercizio, nei mesi di gennaio a titolo di acconto e di luglio a titolo di saldo.
Tenuto conto di quanto sopra e del fatto che la Capogruppo ha conseguito nei primi nove mesi del 2020 un utile di periodo pari a 1.964 milioni di euro, il Consiglio di Amministrazione, anche alla luce della prevedibile evoluzione della gestione nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio in corso, ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo in misura pari a 0,175 euro per azione.
Tale acconto, al lordo delle eventuali ritenute di legge, verrà posto in pagamento a decorrere dal 20 gennaio 2021, con "data stacco" della cedola n. 33 coincidente con il 18 gennaio 2021 e record date fissata al 19 gennaio 2021. A tale acconto non concorrono, ai sensi di legge, le azioni proprie che risulteranno in portafoglio alla record date.
L'ammontare dell'acconto sul dividendo in questione è coerente con la politica dei dividendi contemplata dal Piano Strategico 2020-2022, che prevede l'erogazione di un dividendo complessivo sui risultati dell'esercizio 2020 pari all'importo più elevato tra 0,35 euro per azione e il 70% del risultato netto ordinario del Gruppo Enel.
Il parere della società di revisione KPMG S.p.A. previsto dall'art. 2433-bis cod. civ. è stato rilasciato in data odierna.
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29 luglio 2020: Enel ha reso noto che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione, in attuazione dell'autorizzazione conferita dall'Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2020 e nel rispetto dei relativi termini già comunicati al mercato, l'avvio di un programma di acquisto di azioni proprie, per un numero di azioni pari a 1,72 milioni (il "Programma"), equivalenti a circa lo 0,017% del capitale sociale di Enel. Il Programma, posto al servizio del Piano di incentivazione di lungo termine per il 2020 destinato al management di Enel e/o di società da questa controllate ai sensi dell'art. 2359 del codice civile e avviato in data 3 settembre 2020, si è concluso per effetto delle operazioni di acquisto eseguite in data 28 ottobre 2020, come annunciato il 30 ottobre 2020. Ai fini dell'esecuzione del Programma, Enel ha conferito un incarico a un intermediario abilitato chiamato ad adottare le decisioni in merito agli acquisti in piena indipendenza, anche in relazione alla tempistica delle operazioni, e nel rispetto di limiti giornalieri di prezzo e di volume coerenti sia con l'autorizzazione conferita dall'Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2020 sia con quanto previsto dall'art. 5 del Regolamento (UE) 596/2014 in materia di abusi di mercato e dall'art. 3 del Regolamento delegato (UE) 2016/1052.
Gli acquisti sono stati effettuati sul mercato MTA, in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli azionisti, in ottemperanza all'art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Consob 11971/1999, nonché con modalità conformi a quanto previsto dal citato Regolamento (UE) 596/2014 in materia di abusi di mercato e dall'art. 3 del Regolamento delegato (UE) 2016/1052. Con le modalità e nei termini previsti dall'art. 2 del Regolamento delegato (UE) 2016/1052 Enel ha poi reso note, con comunicazione settimanale alla Consob e al mercato, le operazioni di acquisto effettuate dall'intermediario. Nell'ambito del Programma, Enel ha acquistato complessive n. 1.720.000 azioni proprie (pari allo 0,016918% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato per il volume di 7,4366 euro per azione e per un controvalore complessivo di 12.790.870,154 euro. Considerando le azioni proprie già in portafoglio, Enel detiene complessivamente n. 3.269.152 azioni proprie, pari allo 0,032156% del capitale.
18 agosto 2020: Enel ha annunciato di aver incrementato la propria partecipazione nella controllata cilena Enel Américas S.A. ("Enel Américas") fino al 65% del capitale sociale, a seguito del regolamento di due operazioni di share swap stipulate ad aprile 2020 con un istituto finanziario per l'acquisizione fino al 2,7% del capitale sociale di Enel Américas.
In base a quanto previsto dalle suddette operazioni di share swap, Enel ha acquistato: (i) 1.432.455.895 azioni ordinarie di Enel Américas; e (ii) 13.012.507 American Depositary Shares ("ADS") di Enel Américas, ciascuna delle quali rappresenta 50 azioni ordinarie della società. I suddetti strumenti finanziari rappresentano, complessivamente, il 2,7% del capitale sociale di Enel Américas.
Il corrispettivo totale pagato per le azioni ordinarie e le ADS di Enel Américas ammonta a circa 324 milioni di dollari USA, pari a circa 275 milioni di euro5 ed è stato finanziato dai flussi di cassa della gestione corrente.
1° settembre 2020: Enel ha annunciato di aver lanciato sul mercato europeo l'emissione di un prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido perpetuo denominato in euro e destinato ad investitori istituzionali, per un ammontare complessivo pari a euro 600 milioni, senza scadenza fissa e con rimborso solo in caso di scioglimento o liquidazione della Società.
In data 8 settembre 2020, Enel ha poi annunciato di aver concluso l'offerta volontaria non vincolante (la "Tender Offer") volta al riacquisto, e alla successiva cancellazione, delle proprie obbligazioni ibride in scadenza a settembre 2076 e aventi un importo pari a 500 milioni di sterline, con prima reset date,
5 Sulla base dei tassi di cambio al 14 agosto 2020.
corrispondente alla prima data per l'optional redemption, al 15 settembre 2021 (ISIN XS1014987355) e cedola pari a 6,625%. La Tender Offer ha consentito di completare il rifinanziamento di parte del portafoglio di obbligazioni non convertibili subordinate ibride.
Le operazioni sopra descritte sono in linea con la strategia finanziaria del Gruppo delineata nel Piano Strategico 2020-2022, che prevede il rifinanziamento di 13,8 miliardi di euro di debito al 2022 anche attraverso l'emissione di prestiti obbligazionari ibridi. Le stesse sono inoltre in linea con l'approccio proattivo di Enel alla gestione attiva delle scadenze e del costo del debito del Gruppo, nell'ambito di un programma di complessiva ottimizzazione della gestione finanziaria.
17 settembre 2020: Enel ha annunciato che il Consiglio di Amministrazione della Società è stato informato della ricezione dell'offerta vincolante inviata da Macquarie Infrastructure & Real Assets ("MIRA") per l'acquisto del 50% del capitale di Open Fiber S.p.A., posseduto da Enel. Tale offerta prevede il riconoscimento di un corrispettivo pari a circa 2.650 milioni di euro, al netto dell'indebitamento, per l'acquisto della partecipazione sopra indicata, con meccanismi di aggiustamento ed earn out. Il Consiglio di Amministrazione di Enel ha preso atto dell'informativa ricevuta, rimanendo in attesa di essere aggiornato circa i dettagli che dovessero emergere a valle delle necessarie attività di approfondimento con MIRA sui contenuti dell'offerta pervenuta.
22 settembre 2020: Enel ha reso noto che il Consiglio di Amministrazione della società controllata quotata cilena Enel Américas ha deliberato di avviare il processo funzionale all'approvazione di una fusione intesa a realizzare una riorganizzazione delle partecipazioni societarie del Gruppo Enel, con l'obiettivo di integrare in Enel Américas le attività rinnovabili non convenzionali del Gruppo Enel in Centro e Sud America (escluso il Cile). L'operazione, coerente con gli obiettivi strategici di Enel, consente un'ulteriore semplificazione della struttura societaria del Gruppo e allinea la struttura del business di Enel Américas al resto del Gruppo.
La riorganizzazione societaria prevede l'integrazione in Enel Américas degli attuali asset rinnovabili non convenzionali del Gruppo Enel in Argentina, Brasile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Panama e Perù, attraverso una serie di operazioni che si concluderanno con una fusione in Enel Américas. Tale fusione, comportando un aumento della partecipazione di Enel in Enel Américas, richiederà una modifica dello statuto sociale di quest'ultima da parte dell'assemblea degli azionisti per rimuovere le limitazioni esistenti in base alle quali un singolo azionista non può detenere più del 65% dei diritti di voto.
Enel ha espresso ad Enel Américas, in via preliminare, un parere favorevole sulla suddetta riorganizzazione, a condizione che quest'ultima (i) sia effettuata a termini e condizioni di mercato; (ii) assicuri una posizione finanziaria di Enel Américas che sostenga lo sviluppo futuro del business delle energie rinnovabili nonché le prospettive di crescita di tale società. Tale preliminare parere favorevole è subordinato alla valutazione da parte di Enel dei termini e delle condizioni definitivi che saranno sottoposti all'approvazione dell'assemblea degli azionisti di Enel Américas.
13 ottobre 2020: Enel ha annunciato che la controllata olandese Enel Finance International N.V. ("EFI") ha lanciato sul mercato in sterline un "Sustainability-Linked bond" single-tranche rivolto ad investitori istituzionali per un totale di 500 milioni di sterline, pari a circa 550 milioni di euro. L'emissione, garantita da Enel, ha ricevuto richieste in esubero per quasi sei volte, totalizzando ordini per un ammontare pari a circa 3 miliardi di sterline ed una partecipazione significativa di Investitori Socialmente Responsabili (SRI), permettendo al Gruppo Enel di continuare a diversificare la propria base di investitori. L'emissione obbligazionaria, prima nel suo genere nel mercato in sterline e volta a soddisfare l'ordinario fabbisogno finanziario del Gruppo, è collegata al Key Performance Indicator (KPI) relativo alla "Percentuale di capacità installata rinnovabile" (ovvero la percentuale di capacità installata consolidata da fonti rinnovabili rispetto alla capacità installata consolidata totale) e al conseguimento di un Sustainability Performance Target (SPT) pari o superiore al 60% entro il 31 dicembre 2022 (al 30 giugno 2020, era pari al 51,9%). Per assicurare la trasparenza dei risultati, il conseguimento dell'obiettivo verrà certificato mediante specifico assurance report emesso da un revisore contabile a tal fine incaricato.
L'emissione è strutturata in una singola tranche di 500 milioni di sterline a tasso 1,000%, con scadenza 20 ottobre 2027. Il prezzo di emissione è stato fissato in 99,747% e il rendimento effettivo a scadenza è pari a 1,038%. Il tasso di interesse applicato rimarrà invariato sino alla scadenza del prestito obbligazionario a fronte del raggiungimento del Sustainability Performance Target sopra riportato, alla data del 31 dicembre 2022. In caso di mancato raggiungimento di tale obiettivo, verrà applicato un meccanismo di step up con un incremento di 25 bps del tasso di interesse, a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla data di pubblicazione dell'assurance report del revisore contabile.
16 ottobre 2020: Enel ha annunciato di aver sottoscritto un contratto di finanziamento da un miliardo di euro, strutturato come club deal, della durata di sei anni con scadenza al 15 ottobre 2026. Il finanziamento è legato al Key Performance Indicator (KPI) relativo alla "Percentuale di capacità installata rinnovabile" (ovvero la percentuale di capacità installata consolidata da fonti rinnovabili rispetto alla capacità installata consolidata totale) e al conseguimento di un Sustainability Performance Target (SPT) pari o superiore al 60% entro il 31 dicembre 2022 (al 30 giugno 2020, era pari al 51,9%). In base al livello di raggiungimento dell'SPT entro la data target, l'accordo prevede un meccanismo di step-up/step-down che modifica lo spread applicato ai fondi prelevati dalla linea di credito, riflettendo così il valore della sostenibilità.
23 ottobre 2020: Enel ha annunciato di aver lanciato un'operazione di consent solicitation rivolta ai portatori di alcuni prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi emessi dalla Società, volta ad allineare i termini e le condizioni di questi ultimi a quelli del prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido perpetuo lanciato dalla stessa Enel lo scorso 1° settembre 2020. A tali fini, la Società ha convocato le Assemblee dei portatori delle seguenti obbligazioni per un ammontare complessivo in circolazione pari a circa 1.797 milioni di euro (le "Obbligazioni"), in prima e unica convocazione, in data 26 novembre 2020:
Le proposte di modifica dei termini e condizioni dei regolamenti delle Obbligazioni sottoposte all'approvazione delle suddette Assemblee prevedono, in particolare, che (i) le Obbligazioni, che attualmente hanno una scadenza determinata e di lungo periodo, diventino esigibili e pagabili e debbano dunque essere rimborsate dalla Società solo in caso di scioglimento o liquidazione della stessa; (ii) gli eventi di inadempimento, previsti nei regolamenti e nella ulteriore documentazione che disciplina le Obbligazioni, siano eliminati.
Maggiori dettagli sul contenuto di tali avvenimenti sono reperibili nei relativi comunicati stampa, pubblicati sul sito internet Enel al seguente indirizzo: https://www.enel.com/it/media/esplora/ricercacomunicati-stampa?
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Alle ore 18:00 di oggi, 5 novembre 2020, si terrà una conference call per illustrare i risultati dei primi nove mesi del 2020 ad analisti finanziari e investitori istituzionali, alla quale potranno collegarsi "ad audiendum" anche i giornalisti. Il materiale di supporto sarà reso disponibile nel sito www.enel.com, nella sezione "Investitori", in concomitanza con l'avvio della conference call.
Si allegano gli schemi di conto economico sintetico, dell'utile complessivo rilevato nel periodo, della situazione patrimoniale sintetica e di rendiconto finanziario sintetico su base consolidata. Si allega, inoltre, una sintesi descrittiva degli "indicatori alternativi di performance".
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto De Paoli, dichiara ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
I dati patrimoniali al 30 settembre 2020 escludono (ove non diversamente indicato) i valori relativi alle attività e alle passività possedute per la vendita sostanzialmente riconducibili ad alcuni impianti destinati alla vendita relativi al ramo d'azienda di Enel Produzione.
La rappresentazione dei risultati economici per area di attività è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei due periodi messi a confronto, tenuto conto del modello operativo adottato dal Gruppo stesso.
In merito all'informativa per settore operativo, si segnala che il Gruppo Enel, a partire dalla chiusura contabile del 30 settembre 2019, ed anche per i dati comparativi, ha modificato i settori primari e secondari concordemente a quanto previsto dall'IFRS 8. Nello specifico, tenendo presente che nel corso del 2019 il management, inteso come il più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della misurazione e valutazione dei risultati, ha iniziato a comunicare al mercato i propri risultati a partire dalle aree di attività, il Gruppo Enel ha adottato quindi la seguente impostazione settoriale:
L'area di attività, quindi, risulta essere la discriminante principale e predominante nelle analisi svolte e nelle decisioni prese dal management del Gruppo Enel, ed è pienamente coerente con la reportistica interna predisposta a tali fini, dal momento che i risultati vengono misurati e valutati in primis per ciascuna area di attività e solo successivamente si declinano per Paese.
Si segnala inoltre che con decorrenza 31 marzo 2020 in America Latina i dati afferenti i grandi clienti gestiti dalle società di generazione sono stati riattribuiti alla Linea di Business Mercati finali.
Nel corso del 2019, l'IFRIC ha chiarito nell'Agenda Decision la corretta rilevazione contabile dei contratti stipulati per la compravendita di elementi non finanziari a prezzo fisso, contabilizzati al fair value a conto economico conformemente all'IFRS 9 e regolati con consegna fisica, fra cui le commodity energetiche.
Su tale base, il Gruppo ha modificato la sua policy contabile dall'esercizio 2019, adottando una diversa classificazione, senza alcun effetto sui margini rilevati, degli effetti relativi ai contratti di acquisto o vendita di commodity valutati al fair value a conto economico.
In particolare, l'attuale rilevazione di tali contratti su elementi non finanziari, che non soddisfano i requisiti per l'"own use exemption", prevede l'iscrizione:
Pertanto, anche i dati relativi al 2019 sono stati adeguati per recepire, ai soli fini comparativi, gli effetti di tale chiarimento.
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Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili internazionali così come adottati dall'Unione Europea - IFRS-EU, ma che il management ritiene utili per una migliore valutazione e monitoraggio dell'andamento della gestione economicofinanziaria del Gruppo. In linea con la Comunicazione CONSOB n. 0092543 del 3 dicembre 2015 e con gli Orientamenti pubblicati in data 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) ai sensi del Regolamento n. 1095/2010/EU, si riportano di seguito il significato, il contenuto e la base di calcolo di tali indicatori:
Più in generale, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel è determinato conformemente a quanto previsto nel paragrafo 127 delle raccomandazioni CESR/05-054b, attuative del Regolamento 809/2004/CE e in linea con le disposizioni CONSOB del 26 luglio 2007 per la definizione della posizione finanziaria netta, dedotti i crediti finanziari e i titoli non correnti;
6 Determinate quale differenza tra le "Attività non correnti" e le "Passività non correnti" ad esclusione: 1) delle "Attività per imposte anticipate"; 2) dei "Titoli", degli "Investimenti finanziari in fondi o gestioni patrimoniali valutati al fair value con imputazione a conto economico", e dei "Crediti finanziari diversi" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti"; 3) dei "Finanziamenti a lungo termine"; 4) dei "Benefici ai dipendenti"; 5) dei "Fondi rischi e oneri (quota non corrente)"; 6) delle "Passività per imposte differite".
7 Definito quale differenza tra le "Attività correnti" e le "Passività correnti" ad esclusione: 1) della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Crediti per factoring", dei "Titoli", dei "Cash collateral", degli "Altri crediti finanziari a breve termine" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti"; 2) delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti"; 3) dei "Finanziamenti a breve termine" e delle "Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine"; 4) dei "Fondi rischi ed oneri (quota corrente); 5) degli "Altri debiti finanziari" inclusi nelle "Altre passività correnti".
8 Determinati per differenza tra le "Attività possedute per la vendita" e le "Passività possedute per la vendita".
| Milioni di euro | Primi nove mesi | |
|---|---|---|
| 2020 | 2019 | |
| Totale ricavi (1) | 48.050 | 59.332 |
| Totale costi (1) | 40.523 | 52.107 |
| Proventi/(Oneri) netti da gestione rischio commodity (1) | (552) | (3.026) |
| Risultato operativo | 6.975 | 4.199 |
| Proventi finanziari | 2.886 | 3.023 |
| Oneri finanziari | 4.655 | 5.024 |
| Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione | 44 | 96 |
| Totale proventi/(oneri) finanziari | (1.725) | (1.905) |
| Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
5 | (104) |
| Risultato prima delle imposte | 5.255 | 2.190 |
| Imposte | 1.576 | 647 |
| Risultato delle continuing operations | 3.679 | 1.543 |
| Risultato delle discontinued operations | - | - |
| Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) | 3.679 | 1.543 |
| Quota di interessenza del Gruppo | 2.921 | 813 |
| Quota di interessenza di terzi | 758 | 730 |
| Risultato per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo (2) | 0,29 | 0,08 |
(1) I dati dei primi nove mesi del 2019 sono stati adeguati per tener conto delle interpretazioni dell'IFRS Committee (IFRIC), contenute nell'"Agenda Decision" del 2019, che hanno comportato una diversa classificazione, senza alcun effetto sui margini rilevati, degli effetti relativi ai contratti di acquisto o vendita di commodity valutati al fair value a conto economico (si rinvia a quanto illustrato nella nota 2 al presente Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2020).
(2) Il risultato netto diluito del Gruppo per azione coincide con il risultato netto del Gruppo per azione.
| Milioni di euro | Primi nove mesi | |
|---|---|---|
| 2020 | 2019 | |
| Risultato netto del periodo | 3.679 | 1.543 |
| Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili a Conto economico (al netto delle imposte): |
||
| Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari | 226 | (145) |
| Variazione del fair value dei costi di hedging | 28 | (33) |
| Quota di risultato rilevata a patrimonio netto da società valutate con il metodo del patrimonio netto | (4) | (40) |
| Variazione di fair value delle attività finanziare FVOCI | (1) | 10 |
| Variazione della riserva di traduzione | (4.708) | (108) |
| Altre componenti di conto economico complessivo non riclassificabili a Conto economico (al netto dell'effetto delle imposte): |
||
| Rimisurazione delle passività (attività) nette per benefici ai dipendenti | (53) | (176) |
| Variazione di fair value su partecipazioni in altre imprese | 4 | - |
| Utili e perdite rilevati direttamente a patrimonio netto | (4.508) | (492) |
| Utile complessivo rilevato nel periodo | (829) | 1.051 |
| Quota di interessenza: | ||
| - del Gruppo | 143 | 537 |
| - di terzi | (972) | 514 |
Milioni di euro
| al 30.09.2020 | al 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| ATTIVITA' | ||
| Attività non correnti | ||
| - Attività materiali e immateriali | 95.154 | 99.010 |
| - Avviamento | 14.070 | 14.241 |
| - Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
1.682 | 1.682 |
| - Altre attività non correnti (1) | 18.405 | 19.689 |
| Totale attività non correnti | 129.311 | 134.622 |
| Attività correnti | ||
| - Rimanenze | 2.647 | 2.531 |
| - Crediti commerciali | 11.527 | 13.083 |
| - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.568 | 9.029 |
| - Altre attività correnti (2) | 14.089 | 12.060 |
| Totale attività correnti | 33.831 | 36.703 |
| Attività possedute per la vendita | 7 | 101 |
| TOTALE ATTIVITÀ | 163.149 | 171.426 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | ||
| - Patrimonio netto del Gruppo | 29.446 | 30.377 |
| - Interessenze di terzi | 13.968 | 16.561 |
| Totale patrimonio netto | 43.414 | 46.938 |
| Passività non correnti | ||
| - Finanziamenti a lungo termine | 51.073 | 54.174 |
| - Fondi diversi e passività per imposte differite | 15.450 | 17.409 |
| - Altre passività non correnti | 12.814 | 12.414 |
| Totale passività non correnti | 79.337 | 83.997 |
| Passività correnti | ||
| - Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine | 11.122 | 7.326 |
| - Debiti commerciali | 10.001 | 12.960 |
| - Altre passività correnti | 19.273 | 20.202 |
| Totale passività correnti | 40.396 | 40.488 |
| Passività possedute per la vendita | 2 | 3 |
| TOTALE PASSIVITÀ | 119.735 | 124.488 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 163.149 | 171.426 |
(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 30 settembre 2020 rispettivamente pari a 2.668 milioni di euro (2.769 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e 420 milioni di euro (416 milioni di euro al 31 dicembre 2019).
(2) Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 30 settembre 2020 rispettivamente pari a 1.623 milioni di euro (1.585 milioni di euro al 31 dicembre 2019), 2.910 milioni di euro (2.522 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e 70 milioni di euro (51 milioni di euro al 31 dicembre 2019).
| Milioni di euro | Primi nove mesi | |
|---|---|---|
| 2020 | 2019 | |
| Risultato prima delle imposte | 5.255 | 2.190 |
| Rettifiche per: | ||
| Impairment /(Ripristini di valore) netti di crediti commerciali e di altri crediti | 941 | 721 |
| Ammortamenti e impairment | 4.789 | 8.289 |
| (Proventi)/Oneri finanziari | 1.725 | 1.905 |
| Proventi netti derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | (5) | 104 |
| Variazioni del capitale circolante netto: | ||
| - rimanenze | (253) | (81) |
| - crediti commerciali | (467) | (482) |
| - debiti commerciali | (2.323) | (2.129) |
| - altre attività derivanti da contratti con i clienti (1) | (12) | (57) |
| - altre passività derivanti da contratti con i clienti (1) | (260) | - |
| - altre attività e passività | 341 | 882 |
| Interessi e altri oneri e proventi finanziari pagati e incassati | (1.664) | (1.957) |
| Atri movimenti | (1.507) | (1.714) |
| Cash flow da attività operativa (A) | 6.560 | 7.671 |
| Investimenti in attività materiali, immateriali e in attività derivanti da contratti con i clienti non correnti | (6.563) | (6.593) |
| Investimenti in imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti | (29) | (250) |
| Dismissione di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti | 153 | 493 |
| (Incremento)/Decremento di altre attività d'investimento | (43) | (10) |
| Cash flow da attività di (investimento)/disinvestimento (B) | (6.482) | (6.360) |
| Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine | 2.124 | 5.618 |
| Rimborsi di debiti finanziari (1) | (2.850) | (3.748) |
| Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (1) | 2.877 | 183 |
| Incassi da cessione di partecipazioni senza perdita di controllo (1) | - | - |
| Pagamenti effettuati per l'acquisizione di partecipazioni senza modifica del controllo e altre operazioni con non controlling interest (1) |
(482) | 628 |
| Vendita/(Acquisto) azioni proprie | (9) | (1) |
| Dividendi e acconti sui dividendi pagati | (4.632) | (3.887) |
| Cash flow da attività di finanziamento (C) | (2.972) | (1.207) |
| Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (D) | (548) | (22) |
| Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) | (3.442) | 82 |
| Disponibilità liquide, mezzi equivalenti e titoli a breve all'inizio del periodo (2) | 9.080 | 6.714 |
| Disponibilità liquide, mezzi equivalenti e titoli a breve alla fine del periodo (3) | 5.638 | 6.796 |
(1) Ai fini di una migliore esposizione tali voci sono state ulteriormente dettagliate rispetto a quanto fatto in passato ed è stato quindi necessario, per garantire l'omogeneità e la comparabilità dei dati con l'esercizio precedente, riclassificare i dati riferiti al 2019.
(2) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 9.029 milioni di euro al 1° gennaio 2020 (6.630 milioni di euro al 1° gennaio 2019), "Titoli a breve" pari a 51 milioni di euro al 1° gennaio 2020 (63 milioni di euro al 1° gennaio 2019) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 21 milioni di euro al 1° gennaio 2019.
(3) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 5.568 milioni di euro al 30 settembre 2020 (6.753 milioni di euro al 30 settembre 2019), "Titoli a breve" pari a 70 milioni di euro al 30 settembre 2020 (43 milioni di euro al 30 settembre 2019).
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