Management Reports • May 12, 2022
Management Reports
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Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022





POSIZIONAMENTO Open Power
Open Power per risolvere alcune tra le più grandi sfide del nostro mondo.




| RELAZIONE SULLA GESTIONE | 8 |
|---|---|
| Highlights | 10 |
| Premessa | 11 |
| Modello organizzativo di Enel | 12 |
| Scenario di riferimento - Il contesto economico energetico nei primi |
14 |
| tre mesi del 2022 - Andamento dei principali indicatori di mercato - I mercati dell'energia elettrica e del gas naturale |
14 16 17 |
| Fatti di rilievo del primo trimestre 2022 | 19 |
| Risultati del Gruppo | 22 |
| Analisi della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo |
30 |
| Risultati economici per Settore primario (Linea di Business) e secondario (Area Geografica) - Generazione Termoelettrica e Trading - Enel Green Power - Infrastrutture e Reti - Mercati finali - Enel X - Servizi, Holding e Altro |
34 38 44 50 56 60 64 |
| Definizione degli indicatori di performance | 67 |
| Prevedibile evoluzione della gestione | 69 |

| BILANCIO CONSOLIDATO TRIMESTRALE ABBREVIATO AL 31 MARZO 2022 |
70 |
|---|---|
| Conto economico consolidato sintetico | 73 |
| Prospetto di Conto economico consolidato complessivo rilevato nel periodo |
74 |
| Stato patrimoniale consolidato sintetico | 75 |
| Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato |
76 |
| Rendiconto finanziario consolidato sintetico | 78 |
| Note illustrative al Bilancio consolidato abbreviato al 31 marzo 2022 |
79 |
| Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari a norma delle disposizioni dell'art. 154 bis, comma 2 del decreto legislativo n. 58/1998 |
110 |




| SDG | 2022 | 2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi (milioni di euro)(1) (2) | 34.958 | 18.490 | 89,1% | |
| Margine operativo lordo (milioni di euro)(2) | 4.446 | 4.131 | 7,6% | |
| Margine operativo lordo ordinario (milioni di euro)(2) | 4.486 | 4.199 | 6,8% | |
| Risultato netto del Gruppo (milioni di euro) | 1.430 | 1.176 | 21,6% | |
| Risultato netto del Gruppo ordinario (milioni di euro) | 1.443 | 1.214 | 18,9% | |
| Indebitamento finanziario netto (milioni di euro) | 59.130 | 51.952(3) | 13,8% | |
| Cash flow da attività operativa (milioni di euro) | (707) | 2.549 | - | |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali (milioni di euro)(4) | 2.533 | 2.035 | 24,5% | |
| Potenza efficiente netta installata totale (GW) | 88,1 | 87,1(3) | 1,1% | |
| 7 | Potenza efficiente netta installata rinnovabile (GW) | 51,1 | 50,1(3) | 2,0% |
| 7 | Potenza efficiente netta installata rinnovabile (%)(5) | 57,8% | 57,5%(3) | 0,5% |
| 7 | Potenza efficiente installata aggiuntiva rinnovabile (GW)(6) | 1,08 | 0,51 | - |
| Produzione netta di energia elettrica (TWh) | 59,2 | 53,7 | 10,2% | |
| 7 | Produzione netta di energia elettrica rinnovabile (TWh) | 26,8 | 27,6 | -2,9% |
| 9 | Rete di distribuzione e trasmissione di energia elettrica (km) | 2.247.318 | 2.233.368(3) | 0,6% |
| 9 | Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel (TWh)(6) | 126,7 | 126,6 | 0,1% |
| Utenti finali (n.) | 75.414.229 | 74.478.547 | 1,3% | |
| 9 | Utenti finali con smart meter attivi (n.) | 45.055.645 | 44.396.969 | 1,5% |
| Energia venduta da Enel (TWh) | 79,9 | 78,8 | 1,4% | |
| Clienti retail (n.)(6) | 69.640.231 | 69.310.795 | 0,5% | |
| - di cui mercato libero(6) | 25.965.050 | 23.756.361 | 9,3% | |
| 11 | Storage (MW) | 482 | 375(3) | 28,5% |
| 11 | Punti di ricarica (n.) | 173.156 | 111.873 | 54,8% |
| 11 | Demand response (MW) | 6.650 | 6.137 | 8,4% |
| N. dipendenti | 66.867 | 66.279 | 0,9% |
(1) I dati relativi ai primi tre mesi del 2021 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value, alla fine del periodo, dei contratti outstanding per compravendita di commodity regolate con consegna fisica; tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
(2) Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
(3) Al 31 dicembre 2021.
(4) I dati del primo trimestre 2022 e 2021 non includono rispettivamente 17 milioni di euro e 20 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(5) Nel calcolo non è stata inclusa la potenza efficiente netta installata rinnovabile acquistata pari a 531 MW al 31 marzo 2022 e a 4 MW al 31 dicembre 2021.
(6) I dati del 2021 tengono conto di una più puntuale determinazione.


Il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022 è stato redatto in osservanza a quanto disposto dall'art. 154 ter, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, con la precisazione riportata nel paragrafo successivo, e in conformità ai criteri di rilevazione e di misurazione stabiliti dai princípi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dallo Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo.
L'art. 154 ter, comma 5, del Testo Unico della Finanza, così come modificato dal decreto legislativo n. 25/2016, non richiede più agli emittenti la pubblicazione di un resoconto intermedio di gestione riferito alla chiusura del primo e del terzo trimestre dell'esercizio. Tale norma demanda alla CONSOB la facoltà di imporre agli emittenti stessi, all'esito di un'apposita analisi di impatto e mediante proprio regolamento, l'obbligo di pubblicare informazioni finanziarie periodiche aggiuntive rispetto alla relazione finanziaria annuale e alla relazione finanziaria semestrale. In considerazione di quanto precede, Enel continua a pubblicare su base volontaria il resoconto intermedio di gestione riferito alla chiusura del primo e del terzo trimestre di ciascun esercizio, al fine di soddisfare le aspettative degli investitori e in linea con le consolidate best practice dei principali mercati finanziari, e tenuto conto altresì degli obblighi di reportistica su base trimestrale di alcune rilevanti società controllate quotate.






La struttura organizzativa del Gruppo Enel si articola in una matrice che considera:
| Linee di Business Globali |
Alle Linee di Business Globali è affidato il compito di gestire e sviluppare gli asset, ottimizzan done le prestazioni e il ritorno sul capitale investito, nelle varie aree geografiche di presenza del Gruppo. Inoltre, in conformità con le politiche e normative in materia di sicurezza, prote zione e ambiente, esse hanno il compito di massimizzare l'efficienza dei processi gestiti e di applicare le migliori pratiche a livello mondiale condividendo con i Paesi la responsabilità su EBITDA, flussi di cassa e ricavi. Il Gruppo, avvalendosi anche di uno specifico Comitato per gli Investimenti(1), beneficia di una visione industriale centralizzata dei progetti nelle varie Linee di Business. Ogni singolo proget to viene valutato non solo sulla base del ritorno finanziario, ma anche in relazione alle migliori tecnologie disponibili a livello di Gruppo che rispondono alle rinnovate linee strategiche, inte grando in modo esplicito gli obiettivi SDG all'interno della strategia economico-finanziaria e promuovendo un modello di business low carbon. Inoltre, ogni Linea di Business contribuisce a guidare la leadership di Enel nella transizione energetica e nella lotta al cambiamento climatico attraverso la gestione dei relativi rischi e opportunità per il proprio perimetro di competenza. Si segnala che è in corso di realizzazione il progetto Grid Blue Sky, che ha come obiettivi l'in novazione e digitalizzazione delle infrastrutture e reti per renderle un fattore abilitante per il raggiungimento degli obiettivi "Climate Action", grazie alla progressiva trasformazione di Enel in un gruppo platform-based. |
|---|---|
| Regioni e Paesi | Alle Regioni e Paesi è affidato il compito di gestire nell'ambito di ciascun Paese di presenza del Gruppo le relazioni con organi istituzionali e autorità regolatorie locali, nonché le attività di vendita di energia elettrica e gas, fornendo altresì supporto in termini di attività di staff e altri servizi alle Linee di Business. Inoltre, le Regioni e i Paesi hanno il compito di promuovere la de carbonizzazione e guidare la transizione energetica verso un modello di business low carbon all'interno delle aree di responsabilità. |
| A tale matrice si associano, in un'ottica di sviluppo al business: | |
| Funzioni Globali di Servizio |
Alle Funzioni Globali di Servizio è affidato il compito di gestire le attività di information and communication technology, gli acquisti a livello di Gruppo e la gestione delle azioni globali re |
Le Funzioni Globali di Servizio sono inoltre focalizzate sull'adozione responsabile di misure che permettano il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, nello specifico nella gestione della catena di fornitura e nella creazione di soluzioni digitali, in modo da supportare lo sviluppo di tecnologie abilitanti la transizione energetica e la lotta al cambiamento climatico.
Funzioni di Holding lative ai clienti.
Alle Funzioni di Holding è affidato il compito di gestire i processi di governance a livello di Gruppo. In particolare, la Funzione Administration, Finance and Control è anche responsabile di consolidare l'analisi dello scenario e di gestire il processo di pianificazione strategica e finanziaria finalizzato alla promozione della decarbonizzazione del mix energetico e all'elettrificazione della domanda energetica, come azioni principali nella lotta al cambiamento climatico.
(1) Il Comitato per gli Investimenti di Gruppo è composto dai responsabili di Administration, Finance and Control, Innovability, Legal and Corporate Affairs, Global Procurement, delle Regioni e dai direttori delle Linee di Business.

| % | 1° trimestre | ||
|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazione | |
| Italia | 6,10 | 0,58 | 5,52 |
| Spagna | 7,87 | 0,60 | 7,27 |
| Argentina | 51,43 | 40,08 | 11,35 |
| Brasile | 10,74 | 5,20 | 5,54 |
| Cile | 8,30 | 2,95 | 5,35 |
| Colombia | 7,83 | 2,82 | 5,01 |
| Perù | 6,22 | 2,50 | 3,72 |
| 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazione | |
| Euro/Dollaro statunitense | 1,12 | 1,21 | -7,4% |
| Euro/Sterlina britannica | 0,84 | 0,87 | -3,4% |
| Euro/Franco svizzero | 1,04 | 1,09 | -4,6% |
| Dollaro statunitense/Yen giapponese | 116,35 | 106,04 | 9,7% |
| Dollaro statunitense/Dollaro canadese | 1,27 | 1,27 | - |
| Dollaro statunitense/Dollaro australiano | 1,38 | 1,29 | 7,0% |
| Dollaro statunitense/Rublo russo | 91,69 | 74,44 | 23,2% |
| Dollaro statunitense/Peso argentino | 106,67 | 88,62 | 20,4% |
| Dollaro statunitense/Real brasiliano | 5,22 | 5,48 | -4,7% |
| Dollaro statunitense/Peso cileno | 808,17 | 724,18 | 11,6% |
| Dollaro statunitense/Peso colombiano | 3.907,98 | 3.556,22 | 9,9% |
| Dollaro statunitense/Sol peruviano | 3,80 | 3,66 | 3,8% |
| Dollaro statunitense/Peso messicano | 20,50 | 20,34 | 0,8% |
| Dollaro statunitense/Lira turca | 13,95 | 7,41 | 88,3% |
| Dollaro statunitense/Rupia indiana | 75,24 | 72,90 | 3,2% |
| Dollaro statunitense/Rand sudafricano | 15,21 | 14,96 | 1,7% |

A inizio 2022 il contesto economico mondiale è caratterizzato da migliori aspettative di crescita, anche sollecitate da un 2021 contraddistinto da una buona ripresa dell'economia con un progressivo allentamento delle diverse restrizioni dovute al COVID-19 che ha permesso una maggiore mobilità tra Paesi. Tuttavia, l'insorgere del conflitto tra Russia e Ucraina a metà del primo trimestre dell'anno ha causato uno shock globale nell'offerta di una vasta gamma di materie prime, specialmente quelle agricole ed energetiche, impattando negativamente l'economia mondiale, abbassando le aspettative di crescita di molti Paesi e creando un nuovo pericolo per le crescenti pressioni inflattive ereditate nei trimestri precedenti. Considerati questi fattori, si rileva un tasso di crescita del PIL mondiale intorno al 4% su base annuale nel primo trimestre 2022.
Gli Stati Uniti hanno registrato una buona ripresa dell'economia nel primo trimestre, con il PIL in aumento del 4,1% su base annuale, contraddistinto da un resiliente mercato del lavoro che ha registrato un tasso di disoccupazione del 3,8%. Tuttavia, diversi ostacoli, come la forte riduzione degli stimoli fiscali e una politica monetaria restrittiva condotta dalla Federal Reserve per controllare le crescenti dinamiche inflattive, hanno impedito una maggiore ripresa dell'economia reale e rappresentano tuttora futuri rischi per l'andamento dei prossimi trimestri. Il conflitto tra la Russia e l'Ucraina ha aggiunto maggiore incertezza alle dinamiche inflattive, spinte da crescenti prezzi dei beni energetici che potrebbero richiedere, di conseguenza, maggiori politiche restrittive.
Nell'Eurozona, grazie a una progressiva rimozione delle restrizioni legate al COVID-19 che ha supportato un significativo aumento dei consumi delle famiglie, l'economia ha registrato una forte ripresa nel primo trimestre 2022, con il PIL in crescita del 4,9% su base annuale rispetto al 4,6% nell'ultimo trimestre 2021. Tuttavia, data la forte dipendenza dal gas importato dalla Russia, la ripresa economica dell'Eurozona ha rallentato nella seconda metà del trimestre a causa dell'improvviso elevato aumento dei prezzi energetici e dei prodotti alimentari generato dal conflitto tra Russia e Ucraina. Tali aumenti dei prezzi stanno impattando negativamente i consumi sia industriali sia privati, facendo registrare un livello dell'inflazione al 6,2% su base annuale nel primo trimestre 2022, in aumento rispetto al 4,7% nel trimestre precedente. Per contenere tali dinamiche inflattive, la Banca Centrale Europea ha modificato la propria politica monetaria nell'ultimo meeting di marzo anticipando futuri rialzi graduali dei suoi principali tassi di interesse di riferimento, una riduzione degli acquisti netti mensili nell'ambito del programma di acquisto di titoli pubblici e privati nei prossimi trimestri, e una sospensione degli acquisti netti di attività nell'ambito del programma di acquisto per l'emergenza pandemica alla fine di marzo 2022.
In Italia, il contesto macroeconomico per il primo trimestre 2022 è stato significativamente influenzato dal recente conflitto tra Russia e Ucraina data la forte dipendenza del Paese dalle risorse energetiche russe. Difatti le sanzioni imposte alla Russia da parte dei Paesi dell'Eurozona e dagli Stati Uniti, e l'aumento del prezzo delle materie prime hanno rallentato il tasso di crescita del PIL al 5,3% su base annuale nel primo trimestre (6,2% nel periodo precedente), accompagnato da un aumento dell'inflazione del 6,1% su base annuale. Similmente, il quadro economico in Spagna è stato impattato negativamente dal conflitto militare con un livello dei prezzi in aumento del 7,9% su base annuale nel primo trimestre dell'anno.
In Brasile, la ripresa economica nel primo trimestre non è stata incoraggiante, con un tasso di crescita del PIL del 0,3% su base annuale nel primo trimestre rispetto all'1,6% del precedente periodo. In termini d'inflazione, i livelli dei prezzi hanno continuato ad aumentare, 10,7% su base annuale, ereditando le dinamiche inflattive dei precedenti trimestri. La banca centrale, in risposta, ha continuato ad aumentare i tassi di interesse di riferimento, attualmente all'11,75%, provocando però un freno ai consumi interni e, di conseguenza, un peggioramento del quadro macroeconomico prospettico.
In Cile, nel primo trimestre l'economia è stata sostenuta da una ripresa dei consumi e degli investimenti privati, ma a un ritmo più lento, con un PIL in crescita del 7,0% su base annuale. Tuttavia, le dinamiche inflattive nel primo trimestre rimangono al di sopra dell'obiettivo della banca centrale del 3%, attestandosi all'8,3% su base annuale, spinte da un generale rialzo dei prezzi dei beni alimentari e dei prezzi dell'energia.
In Colombia, la crescita dell'economia, con il PIL in aumento del 5,7% su base annuale nel primo trimestre, e il deficit nella bilancia dei pagamenti sono stati accentuati dagli alti prezzi delle materie prime energetiche come petrolio e carbone, che rappresentano circa il 40% delle esportazioni del Paese.
Anche l'economia del Perù ha registrato una discreta ripresa, con una variazione del PIL del 2,8% su base annuale, grazie a una graduale normalizzazione delle attività nel settore minerario che rappresentano circa l'1% del PIL. Tuttavia, il Paese è stato colpito da elevate pressioni inflattive con l'inflazione attestata al 6,2% spinta dai prezzi dei beni alimentari ed energetici.

| 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazione | |
| Indicatori di mercato | |||
| Prezzo medio del greggio ICE Brent (\$/bbl) | 97,3 | 61,1 | 59,2% |
| Prezzo medio CO2 (€/t) |
83,2 | 37,4 | - |
| Prezzo medio del carbone (\$/t CIF ARA)(1) | 229,0 | 67,4 | - |
| Prezzo medio del gas (€/MWh)(2) | 95,6 | 18,5 | - |
| Prezzo medio del rame (\$/t) | 9.991 | 8.483 | 17,8% |
| Prezzo medio dell'alluminio (\$/t) | 3.249 | 2.093 | 55,2% |
| Prezzo medio del nickel (\$/t) | 28.113 | 17.533 | 60,3% |
(1) Indice API2.
(2) Indice TTF.
Nel primo trimestre 2022 abbiamo assistito a un forte rialzo del prezzo delle commodity, dovuto in primo luogo alle tensioni presenti sui mercati del gas a causa dell'escalation dei rapporti tra Russia e Ucraina, sfociati in un conflitto armato alla fine di febbraio. Lo scatenarsi del conflitto ha peggiorato le aspettative sui flussi russi di carbone, gas e petrolio, innescando una forte crescita dei prezzi di queste commodity.
La commodity più colpita da questo shock è stata il gas, materia prima che l'Europa importa largamente dalla Russia. Già nella seconda metà del 2021 si osservava un rallentamento dei flussi di gas russo, trend che di fatto è rimasto inalterato con lo scoppio del conflitto, ma cui si è aggiunta una forte componente di incertezza. Il TTF, benchmark europeo per il gas, si è attestato nel trimestre a un prezzo medio di 95,6 €/MWh, arrivando a toccare veri e propri massimi storici, aumentando fino al 400% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Forti rialzi sono stati registrati anche su carbone e petrolio, commodity di cui la Russia è tra i principali produttori. Il carbone sconta ovviamente la previsione di una domanda addizionale, a causa della sua sostituibilità con il gas, mentre il petrolio ha registrato un aumento più contenuto grazie all'elevata globalizzazione del suo mercato.
Il prezzo della CO2 ha registrato una robusta crescita rispetto al primo trimestre 2021, dovuta alle aspettative di un mercato in forte deficit di offerta nei prossimi anni in seguito alle riforme previste in sede europea. Nonostante ciò, lo scoppio della crisi russo-ucraina ha momentaneamente arrestato il trend crescente di questa commodity a causa della vendita di alcune posizioni lunghe da parte di diversi fondi speculativi.
Nel primo trimestre 2022 i prezzi dei metalli hanno subíto rialzi considerevoli; particolarmente impattati sono stati i materiali direttamente legati alla transizione energetica. Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente il prezzo dell'alluminio è cresciuto del 55,2%, mentre il nickel ha registrato un aumento del 60,3%. La forte tensione globale sui mercati dei metalli, caratterizzati da livelli di stoccaggio bassi e incapacità dell'offerta di soddisfare la domanda, congiuntamente alle criticità legate alla supply chain e ai trasporti internazionali, sono alla base di questo rialzo. Lo scoppio del conflitto Russia-Ucraina ha aumentato la già considerevole tensione del mercato, mentre la crescente attività speculativa da parte degli investitori ha portato a picchi di volatilità estrema. Un esempio significativo di questi fenomeni è stata la sospensione del nickel sulla Borsa LME a inizio marzo 2022 in seguito a una crescita del 250% in soli due giorni di contrattazione.

| TWh | 1° trimestre | ||
|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazione | |
| Italia | 80,4 | 78,6 | 2,3% |
| Spagna | 64,3 | 64,3 | - |
| Argentina | 37,0 | 34,2 | 8,2% |
| Brasile | 158,4 | 157,2 | 0,8% |
| Cile | 20,7 | 19,9 | 4,0% |
| Colombia | 18,7 | 17,8 | 5,1% |
| Perù | 13,7 | 13,3 | 3,0% |
Fonte: TSO nazionali, i dati possono subire variazioni nel corso dell'anno.
Nei primi tre mesi del 2022 la domanda elettrica in Italia è cresciuta del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2021, grazie a una ripresa del settore terziario, che nel primo trimestre 2021 risultava ancora in sofferenza a causa dei lockdown localizzati in diverse regioni della penisola. Resta invece invariata rispetto al 2021 la domanda spagnola. Per quanto riguarda l'America Latina, la domanda elettrica risulta in forte aumento in tutti i Paesi di presenza del Gruppo. Fa eccezione il Brasile, dove si è registrato un aumento assai più contenuto, inferiore all'1%.
| Prezzo medio baseload 1° trimestre 2022 (€/MWh) |
Variazione prezzo medio baseload 1° trimestre 2022 - 1° trimestre 2021 |
Prezzo medio peakload 1° trimestre 2022 (€/MWh) |
Variazione prezzo medio peakload 1° trimestre 2022 - 1° trimestre 2021 |
|
|---|---|---|---|---|
| Italia | 248,0 | 318,9% | 272,3 | 299,9% |
| Spagna | 228,4 | 407,6% | 234,6 | 347,7% |
La forte crescita dei prezzi del gas e del carbone ha portato i prezzi dell'energia elettrica a raggiungere nuovi massimi storici, con incrementi rispetto al primo trimestre 2021 di oltre il 300% in Italia e di oltre il 400% in Spagna. Questo effetto è stato amplificato dalla scarsa produzione del comparto rinnovabile, in particolare la generazione idroelettrica, a causa della persistente siccità che ha portato a un basso livello dei bacini idrici in entrambi i Paesi.
| Miliardi di m3 | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia | 25,2 | 25,0 | 0,2 | 0,8% |
| Spagna | 9,5 | 8,5 | 1,0 | 11,8% |

| Miliardi di m3 | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Reti di distribuzione | 14,0 | 14,2 | (0,2) | -1,4% |
| Industria | 3,4 | 3,7 | (0,3) | -8,1% |
| Termoelettrico | 7,2 | 6,5 | 0,7 | 10,8% |
| Altro(1) | 0,6 | 0,6 | - | - |
| Totale | 25,2 | 25,0 | 0,2 | 0,8% |
(1) Include altri consumi e perdite.
Fonte: elaborazioni Enel su dati del Ministero dello Sviluppo Economico e di Snam Rete Gas.
La domanda di gas naturale in Italia nei primi tre mesi del 2022 si attesta a 25,2 miliardi di metri cubi, sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo del 2021. A livello settoriale si registra un forte decremento dei consumi industriali, dovuto al significativo incremento del prezzo, che è stato bilanciato dall'aumento dei consumi per la generazione termica. In leggera diminuzione i consumi sulle reti di distribuzione.
In Spagna i consumi sono risultati in aumento rispetto a quelli registrati nello stesso periodo del 2021, nonostante il forte rialzo dei prezzi del gas.

In data 3 gennaio 2022 Enel Produzione SpA ha perfezionato l'acquisizione dell'intero capitale sociale di ERG Hydro Srl (ora Enel Hydro Appennino Centrale Srl) da ERG Power Generation SpA a fronte di un corrispettivo complessivo di circa 1.265 milioni di euro. In base all'accordo di compravendita il corrispettivo potrà subire un aggiustamento che sarà effettuato principalmente a fronte del-
la variazione di capitale circolante netto, della posizione finanziaria netta di Enel Hydro Appennino Centrale Srl e dell'effettivo livello delle riserve d'acqua di alcuni bacini inclusi nel perimetro. Gli impianti detenuti da Enel Hydro Appennino Centrale Srl, situati tra Umbria, Lazio e Marche, hanno una capacità installata di 527 MW e una produzione media annua di circa 1,5 TWh.
In data 10 gennaio 2022 Enel Finance International NV, la società finanziaria di diritto olandese controllata da Enel SpA, ha collocato un "Sustainability-Linked Bond" da 2,75 miliardi di euro in tre tranche, legato al raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo all'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 13 delle Nazioni Unite ("Climate Action") e in conformità con il "Sustainability-Linked Financing Framework" del Gruppo.
L'agenzia Fitch Ratings ha comunicato in data 4 febbraio 2022 di aver rivisto il rating a lungo termine di Enel SpA portandolo a "BBB+" dal precedente livello di "A-". La stessa agenzia ha altresì confermato a "F-2" il rating a breve termine di Enel. L'outlook resta stabile.
Stando a quanto comunicato dall'agenzia, la modifica del
rating di Enel riflette principalmente il previsto aumento della leva finanziaria nel medio termine, dovuto alle opportunità di investimento che hanno portato Enel a espandere progressivamente il suo piano di investimenti nel contesto della transizione energetica.
Il 24 febbraio 2022 il Presidente russo ha annunciato "un'operazione militare speciale" in territorio ucraino che ha causato lo scoppio del conflitto tra i due Paesi, determinando pronte reazioni da parte di diversi Stati e Organizzazioni sovranazionali.
In particolare, la Commissione Europea è impegnata a fronteggiare la crisi umanitaria generata dal conflitto in Ucraina con aiuti umanitari e con programmi di aiuti di emergenza, anche tramite un maggiore sostegno finanziario al Paese. Nel trimestre, sono proseguite le negoziazioni tra le parti coinvolte al fine di individuare le soluzioni diplomatiche più appropriate per scongiurare che questa situazione si trasformi in una minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale.
L'Unione Europea e altri Paesi (per esempio Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Giappone, Svizzera, Svezia, Finlandia ecc.) hanno imposto severe misure sanzionatorie alla Russia che, seppur con diversi termini di efficacia, colpiscono i settori strategici dell'economia del Paese, il settore finanziario e impongono restrizioni personali al Presidente russo e ad altre figure politiche e imprenditoriali.
Alle difficoltà finanziarie si è associato anche un aumentato livello dei rischi informatici, cui sono esposte imprese e amministrazioni, che sta rendendo necessario adottare adeguate misure di difesa e massimi controlli interni per la protezione delle proprie infrastrutture digitali.
Considerato lo scenario di riferimento, il Gruppo Enel ha attivato una Task Force allo scopo di monitorare attentamente lo status e l'evoluzione dell'attuale situazione generata dalla crisi e gestire potenzialmente i rischi.
Nel trimestre, il Gruppo Enel ha monitorato costantemente i riflessi della crisi internazionale sulle proprie attività di business in Russia (in particolare, in termini di approvvigionamento dei materiali, dei servizi e della manodopera), valutando anche l'evoluzione delle variabili di mercato (per esempio tassi di cambio, tassi di interesse) e tenendo soprattutto in considerazione i potenziali impatti economici e patrimoniali causati dall'effetto cambio negativo relativo al deprezzamento del rublo nei confronti dell'euro. Inoltre, il Gruppo Enel tiene conto degli sviluppi connessi alle contro-sanzioni previste dalla Russia aventi per oggetto gli investimenti detenuti nel Paese.
Nel trimestre, il Gruppo Enel ha effettuato altresì le analisi volte alla valutazione degli impatti indiretti della guerra in Ucraina sulle attività di business, sulla situazione finanziaria e sulla performance economica nei principali Paesi dell'Eurozona in cui è presente, con particolare riferimento alla minore disponibilità di approvvigionamento di materie prime dalle aree interessate dal conflitto e all'incremento generalizzato dei prezzi delle commodity.
In considerazione delle diverse raccomandazioni degli organismi di vigilanza nazionali e sovranazionali(2) sul tema e in uno scenario in continua evoluzione, caratterizzato da una notevole incertezza regolatoria e da un contesto di prezzi elevati e volatili, è attivo da parte del Gruppo Enel un monitoraggio costante delle variabili macroeconomiche e di business, che consente di effettuare la migliore stima dei potenziali impatti connessi ai cambi regolatori, alle sanzioni e alle restrizioni sugli asset detenuti, nonché sui fornitori e sui contratti applicabili al Gruppo Enel.
In data 24 marzo 2022 Enel X International Srl, società interamente controllata da Enel X Srl, ha finalizzato l'accordo siglato lo scorso 21 dicembre 2021 con una holding controllata da Sixth Cinven Fund e con una holding controllata da Seventh Cinven Fund. In base a tale accordo Enel X International ha acquisito il 79,4% del capitale sociale di Ufinet Latam SLU (Ufinet) da Sixth Cinven Fund e ha contestualmente venduto l'80,5% del capitale sociale della medesima società a Seventh Cinven Fund. A valle di questa operazione Enel X International detiene quindi una partecipazione indiretta del 19,5% nel capitale di Ufinet, rinnovando la partnership nella società con Cinven.
In particolare, Enel X International, che in precedenza de-
teneva indirettamente il 20,6% del capitale di Ufinet, ha esercitato l'opzione call per l'acquisto del restante 79,4% a fronte di un corrispettivo di 1.320 milioni di euro. Enel X International ha ricevuto contestualmente 207 milioni di euro a titolo di distribuzione di riserve disponibili di Ufinet e, allo stesso tempo, ha venduto l'80,5% del capitale della società a Seventh Cinven Fund per un corrispettivo di 1.186 milioni di euro.
In base a tale accordo, oltre alla partecipazione indiretta del 19,5% nel capitale di Ufinet, Enel X International mantiene una rappresentanza nei consigli di amministrazione di quest'ultima e della sua holding, conservando diritti standard quale azionista di minoranza.
(2) ESMA n. 71-99-1864 del 14 marzo 2022; Richiami di Attenzione CONSOB contenuti nei notiziari settimanali 9-14 marzo 2022 e 10-21 marzo 2022.

Con riguardo al fenomeno riguardante la disciplina nazionale delle concessioni idroelettriche di grande derivazione, da ultimo modificata dal cosiddetto "D.L. Semplificazioni" (decreto legge n. 135 del 2018 convertito in legge 11 febbraio 2019, n. 12), che ha introdotto una serie di novità in tema di affidamento di tali concessioni alla loro scadenza e di valorizzazione dei beni e opere a esse collegate e da trasferire al nuovo concessionario, nonché di modifiche in materia di canoni concessori, prevedendo una quota fissa e una quota variabile del canone, oltre all'obbligo di fornire energia gratuita a favore di enti pubblici (220 kWh di energia per ogni kW di potenza nominale media di concessione), si segnala quanto segue. In relazione ai giudizi di annullamento avviati da Enel Green Power Italia ed Enel Produzione avverso gli atti attuativi delle singole leggi regionali e i successivi avvisi di pagamento del canone binomio e della monetizzazione della fornitura di energia gratuita dinanzi alle autorità giudiziarie competenti (TAR e Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche di Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna), tra la fine del 2021 e il primo trimestre 2022 alcuni dei tribunali aditi (TAR Piemonte e TAR Lombardia) hanno declinato, con sentenza, la propria giurisdizione in favore del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, dinanzi al quale i giudizi dovranno essere rispettivamente riassunti. Sono, inoltre, in corso le impugnazioni al Consiglio di Stato avverso tali pronunce.

| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| SDG | 2022 | 2021 | Variazione | |
| Produzione netta di energia elettrica (TWh) | 59,2 | 53,7 | 5,5 | |
| di cui: | ||||
| 7 - rinnovabile (TWh) |
26,8 | 27,6 | (0,8) | |
| Potenza efficiente netta installata totale (GW) | 88,1 | 87,1(1) | 1,0 | |
| 7 Potenza efficiente netta installata rinnovabile (GW) |
51,1 | 50,1(1) | 1,0 | |
| 7 Potenza efficiente netta installata rinnovabile (%)(2) |
57,8% | 57,5%(1) | 0,3 | |
| 7 Potenza efficiente installata aggiuntiva rinnovabile (GW)(3) |
1,08 | 0,51 | 0,57 | |
| 9 Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel (TWh)(3) |
126,7 | 126,6 | 0,1 | |
| 9 Utenti finali con smart meter attivi (n.) |
45.055.645 | 44.396.969 | 658.676 | |
| 9 Rete di distribuzione e trasmissione di energia elettrica (km) |
2.247.318 | 2.233.368(1) | 13.950 | |
| Utenti finali (n.) | 75.414.229 | 74.478.547 | 935.682 | |
| Energia venduta da Enel (TWh) | 79,9 | 78,8 | 1,1 | |
| Vendite di gas alla clientela finale (miliardi di m3) | 4,0 | 3,7 | 0,3 | |
| Clienti retail (n.)(3) | 69.640.231 | 69.310.795 | 329.436 | |
| - di cui mercato libero(3) | 25.965.050 | 23.756.361 | 2.208.689 | |
| 11 Demand response (MW) |
6.650 | 6.137 | 513 | |
| 11 Punti di ricarica (n.) |
173.156 | 111.873 | 61.283 | |
| 11 Storage (MW) |
482 | 375(1) | 107 |
(1) Al 31 dicembre 2021.
(2) Nel calcolo non è stata inclusa la potenza efficiente netta installata rinnovabile acquistata pari a 531 MW al 31 marzo 2022 e a 4 MW al 31 dicembre 2021.
(3) I dati del 2021 tengono conto di una più puntuale determinazione.
L'energia netta prodotta da Enel nel primo trimestre 2022 registra un incremento di 5,5 TWh rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2021 (+10,2%), da attribuire a una maggiore produzione da fonte termoelettrica (+6,3 TWh) principalmente per un maggiore apporto degli impianti a ciclo combinato (+3,2 TWh) e a carbone (+2,1 TWh) prevalentemente in Italia e Spagna, quest'ultimo derivato principalmente dalla necessità di compensare una minore produzione idroelettrica (-3,2 TWh) dovuta a una scarsa idraulicità del periodo.
La produzione dalle restanti fonti rinnovabili ha registrato un incremento di 2,4 TWh rispetto al valore rilevato nell'analogo periodo del 2021, in particolare da fonte eolica (+1,6 TWh) prevalentemente in Brasile e Nord America.


Totale fonti tradizionali
54,7%
La potenza efficiente netta installata totale del Gruppo è aumentata di 1 GW nel primo trimestre 2022, principalmente a seguito dell'installazione di 0,5 GW di nuova capacità solare e 0,08 GW di nuova capacità eolica; inoltre, sono 51,4% nel 1° trimestre 2021 48,6% nel 1° trimestre 2021
32,0% al 31.12.2021
stati acquistati nuovi impianti idroelettrici in Italia per 0,5 GW ed è stato dismesso un impianto a olio combustibile in Cile per 0,03 GW.
17,1% Ciclo combinato 17,3% al 31.12.2021
Totale fonti rinnovabili
45,3%


A fine marzo 2022 la potenza efficiente netta installata rinnovabile del Gruppo ha raggiunto i 51,1 GW, e rappresenta il 58% del totale della potenza efficiente netta installata.
L'energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel nel primo trimestre 2022 è pari a 126,7 TWh, in aumento di 0,1 TWh (+0,1%) rispetto al valore registrato nel 2021 prevalentemente in America Latina (+0,3 TWh); tale effetto positivo è stato in parte compensato da un decremento dei volumi trasportati in Spagna (-0,2 TWh).
L'energia venduta da Enel nel primo trimestre 2022 è pari a 79,9 TWh e registra un incremento di 1,1 TWh (+1,4%) rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. In particolare, si rilevano maggiori quantità vendute in
America Latina (+1,4 TWh), principalmente in Cile (+1,1 TWh), in Italia (+0,5 TWh) e in Romania (+0,3 TWh), parzialmente compensate dai minori volumi in Spagna (-1,1 TWh).
Il gas venduto da Enel nel primo trimestre 2022 è pari a 4 miliardi di metri cubi, in aumento di 0,3 miliardi di metri cubi rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente.
I punti di ricarica di Enel nel primo trimestre 2022 sono in crescita rispetto al 2021 di 61.283 unità.
I punti di ricarica realizzati a privati registrano un incremento di 57.719 unità prevalentemente in Nord America e in Italia, mentre i punti di ricarica pubblici sono incrementati di 3.564 unità principalmente in Italia e in Spagna.
Il personale del Gruppo Enel al 31 marzo 2022 è pari a 66.867 dipendenti, di cui circa il 54% impegnato nelle società del Gruppo con sede all'estero. La variazione positiva, pari a 588 unità, è riferibile al saldo positivo tra assunzioni e cessazioni (475 unità) e al saldo positivo delle variazioni di perimetro (113 unità) dovute all'acquisizione della società Enel Hydro Appennino Centrale Srl in Italia.
| N. | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| al 31.03.2022 | 31.12.2021 | Percentuale sul totale al 31.03.2022 |
Percentuale sul totale al 31.12.2021 |
||||
| Generazione Termoelettrica e Trading | 7.802 | 7.847 | 11,7% | 11,8% | |||
| Enel Green Power | 9.432 | 8.989 | 14,1% | 13,6% | |||
| Infrastrutture e Reti | 33.338 | 33.263 | 49,9% | 50,2% | |||
| Mercati finali | 6.157 | 6.148 | 9,2% | 9,3% | |||
| Enel X | 3.418 | 3.352 | 5,1% | 5,1% | |||
| Servizi, Holding e Altro | 6.720 | 6.680 | 10,0% | 10,0% | |||
| Totale | 66.867 | 66.279 | 100,0% | 100,0% |


| Conto economico ordinario(1) | Conto economico | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 1° trimestre | 1° trimestre | ||||||
| 2022 | 2021 | Variazioni | 2022 | 2021 | Variazioni | |||
| Ricavi(2)(3) | 34.958 | 18.490 | 16.468 | 89,1% | 34.958 | 18.490 | 16.468 | 89,1% |
| Costi(2) | 31.628 | 14.210 | 17.418 | - | 31.668 | 14.278 | 17.390 | - |
| Risultati netti da contratti su commodity(2) |
1.156 | (81) | 1.237 | - | 1.156 | (81) | 1.237 | - |
| Margine operativo lordo(3) | 4.486 | 4.199 | 287 | 6,8% | 4.446 | 4.131 | 315 | 7,6% |
| Ammortamenti e impairment | 1.765 | 1.561 | 204 | 13,1% | 1.767 | 1.566 | 201 | 12,8% |
| Risultato operativo(3) | 2.721 | 2.638 | 83 | 3,1% | 2.679 | 2.565 | 114 | 4,4% |
| Proventi finanziari(3) | 1.952 | 2.170 | (218) | -10,0% | 1.970 | 2.170 | (200) | -9,2% |
| Oneri finanziari | 2.381 | 2.631 | (250) | -9,5% | 2.381 | 2.631 | (250) | -9,5% |
| Totale proventi/(oneri) finanziari netti(3) |
(429) | (461) | 32 | 6,9% | (411) | (461) | 50 | 10,8% |
| Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
43 | 31 | 12 | 38,7% | 43 | 34 | 9 | 26,5% |
| Risultato prima delle imposte | 2.335 | 2.208 | 127 | 5,8% | 2.311 | 2.138 | 173 | 8,1% |
| Imposte | 668 | 666 | 2 | 0,3% | 661 | 643 | 18 | 2,8% |
| Risultato delle continuing operations |
1.667 | 1.542 | 125 | 8,1% | 1.650 | 1.495 | 155 | 10,4% |
| Risultato delle discontinued operations |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) |
1.667 | 1.542 | 125 | 8,1% | 1.650 | 1.495 | 155 | 10,4% |
| Quota di interessenza del Gruppo | 1.443 | 1.214 | 229 | 18,9% | 1.430 | 1.176 | 254 | 21,6% |
| Quota di interessenza di terzi | 224 | 328 | (104) | -31,7% | 220 | 319 | (99) | -31,0% |
(1) Il Conto economico ordinario non include le partite non ricorrenti. Nella sintesi dei risultati si riporta la riconciliazione tra dati reported e dati ordinari per le seguenti grandezze economiche: margine operativo lordo, risultato operativo e risultato netto del periodo del Gruppo (quota di interessenza del Gruppo). (2) I dati dei primi tre mesi del 2021 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valuta-
zione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
(3) Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
| E-MARKET SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Vendite energia elettrica | 16.990 | 9.095 | 7.895 | 86,8% |
| Trasporto energia elettrica | 2.766 | 2.666 | 100 | 3,8% |
| Corrispettivi da gestori di rete | 176 | 225 | (49) | -21,8% |
| Contributi da operatori istituzionali di mercato | (5) | 330 | (335) | - |
| Vendite gas | 2.823 | 1.197 | 1.626 | - |
| Trasporto gas | 247 | 237 | 10 | 4,2% |
| Vendite di combustibili | 1.240 | 241 | 999 | - |
| Contributi di allacciamento alle reti elettriche e del gas | 191 | 184 | 7 | 3,8% |
| Ricavi per lavori e servizi su ordinazione(1) | 387 | 199 | 188 | 94,5% |
| Vendite di commodity con consegna fisica e relativi risultati da valutazione di contratti chiusi nel periodo(2) |
8.983 | 3.350 | 5.633 | - |
| Altri proventi | 1.160 | 766 | 394 | 51,4% |
| Totale(1) (2) | 34.958 | 18.490 | 16.468 | 89,1% |
(1) Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
(2) I dati dei primi tre mesi del 2021 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022
Nel primo trimestre 2022 i ricavi registrano un incremento da ricondurre al rialzo dei prezzi di vendita delle commodity, alle maggiori quantità vendute e alle relative attività di copertura. Gli altri proventi accolgono anche gli effetti complessivi (220 milioni di euro) derivanti dalla cessione dell'1,1% delle quote di partecipazione in Ufinet.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Acquisto di energia elettrica(1) | 12.381 | 4.332 | 8.049 | - |
| Consumi di combustibili per generazione di energia elettrica | 1.774 | 663 | 1.111 | - |
| Combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali(1) | 11.016 | 3.629 | 7.387 | - |
| Materiali(1) | 639 | 418 | 221 | 52,9% |
| Costo del personale | 1.180 | 1.158 | 22 | 1,9% |
| Servizi e godimento beni di terzi | 4.257 | 3.972 | 285 | 7,2% |
| Altri costi operativi | 1.068 | 627 | 441 | 70,3% |
| Costi capitalizzati | (647) | (521) | (126) | -24,2% |
| Totale(1) | 31.668 | 14.278 | 17.390 | - |
(1) I dati dei primi tre mesi del 2021 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
Analogamente a quanto commentato per i ricavi anche i costi nel primo trimestre 2022 subiscono un significativo incremento prevalentemente per l'aumento dei prezzi delle commodity.

I risultati netti da contratti su commodity, predisposti sostanzialmente con finalità di copertura, nel primo trimestre 2022 registrano un incremento di 1.237 milioni di euro prevalentemente per effetto dell'oscillazione dei prezzi sul mercato.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Generazione Termoelettrica e Trading | 1.615 | 442 | 1.173 | - |
| Enel Green Power | 727 | 1.054 | (327) | -31,0% |
| Infrastrutture e Reti(1) | 1.731 | 1.773 | (42) | -2,4% |
| Mercati finali | 124 | 912 | (788) | -86,4% |
| Enel X | 300 | 41 | 259 | - |
| Servizi, Holding e Altro | (11) | (23) | 12 | 52,2% |
| Totale(1) | 4.486 | 4.199 | 287 | 6,8% |
(1) Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
L'incremento del margine operativo lordo ordinario è attribuibile principalmente alla cessione parziale della partecipazione in Ufinet (220 milioni di euro) e alla gestione integrata della risorsa energetica. Gli effetti positivi derivanti dai maggiori volumi venduti a prezzi medi crescenti e la gestione ottimale degli strumenti di copertura sulle commodity energetiche sono stati controbilanciati dai maggiori costi di acquisto delle stesse anche per effetto delle minori produzioni da fonte idroelettrica in Italia e Spagna.
Il margine operativo lordo è pari a 4.446 milioni di euro (4.131 milioni di euro nel primo trimestre 2021). Le partite straordinarie ammontano complessivamente a 40 milioni di euro e si riferiscono ai costi per digitalizzazione e transizione energetica e per COVID-19.
| Milioni di euro | 1° trimestre 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Infrastrutture e Reti |
Mercati finali |
Enel X | Servizi, Holding e Altro |
Totale | |
| Margine operativo lordo ordinario | 1.615 | 727 | 1.731 | 124 | 300 | (11) | 4.486 |
| Oneri per transizione energetica e digitalizzazione |
(19) | - | (2) | (4) | (1) | (5) | (31) |
| Costi da COVID-19 | (1) | (1) | (4) | - | - | (3) | (9) |
| Margine operativo lordo | 1.595 | 726 | 1.725 | 120 | 299 | (19) | 4.446 |


| Milioni di euro | 1° trimestre 2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Infrastrutture e Reti(1) |
Mercati finali |
Enel X | Servizi, Holding e Altro |
Totale(1) | ||
| Margine operativo lordo ordinario | 442 | 1.054 | 1.773 | 912 | 41 | (23) | 4.199 | |
| Oneri per transizione energetica e digitalizzazione |
(15) | - | (32) | (4) | - | (4) | (55) | |
| Costi da COVID-19 | (2) | (2) | (7) | - | - | (2) | (13) | |
| Margine operativo lordo | 425 | 1.052 | 1.734 | 908 | 41 | (29) | 4.131 |
(1) Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Generazione Termoelettrica e Trading | 1.398 | 219 | 1.179 | - |
| Enel Green Power | 373 | 744 | (371) | -49,9% |
| Infrastrutture e Reti(1) | 1.019 | 1.123 | (104) | -9,3% |
| Mercati finali | (249) | 627 | (876) | - |
| Enel X | 251 | 1 | 250 | - |
| Servizi, Holding e Altro | (71) | (76) | 5 | 6,6% |
| Totale(1) | 2.721 | 2.638 | 83 | 3,1% |
(1) Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
Il risultato operativo ordinario del primo trimestre 2022 si incrementa di 83 milioni di euro, tenuto conto di quanto già commentato per il margine operativo lordo ordinario oltre che dei maggiori ammortamenti per l'entrata in funzione di nuovi impianti realizzati negli ultimi 12 mesi e delle maggiori svalutazioni di crediti soprattutto in Italia e Brasile.
| Milioni di euro | 1° trimestre 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Infrastrutture e Reti |
Mercati finali |
Enel X | Servizi, Holding e Altro |
Totale | |
| Risultato operativo ordinario | 1.398 | 373 | 1.019 | (249) | 251 | (71) | 2.721 |
| Oneri per transizione energetica e digitalizzazione |
(19) | - | (2) | (4) | (1) | (5) | (31) |
| Adeguamenti di valore | - | - | - | (2) | - | - | (2) |
| Costi da COVID-19 | (1) | (1) | (4) | - | - | (3) | (9) |
| Risultato operativo | 1.378 | 372 | 1.013 | (255) | 250 | (79) | 2.679 |


| Milioni di euro | 1° trimestre 2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Infrastrutture e Reti(1) |
Mercati finali |
Enel X | Servizi, Holding e Altro |
Totale(1) | |
| Risultato operativo ordinario | 219 | 744 | 1.123 | 627 | 1 | (76) | 2.638 |
| Oneri per transizione energetica e digitalizzazione |
(15) | - | (32) | (4) | - | (4) | (55) |
| Adeguamenti di valore | - | - | (5) | - | - | - | (5) |
| Costi da COVID-19 | (2) | (2) | (7) | - | - | (2) | (13) |
| Risultato operativo | 202 | 742 | 1.079 | 623 | 1 | (82) | 2.565 |
(1) Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
Il risultato netto del Gruppo ordinario dei primi tre mesi del 2022 ammonta a 1.443 milioni di euro rispetto ai 1.214 milioni di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. In particolare, l'incremento sopra commentato del risultato operativo è stato ulteriormente ampliato dagli effetti positivi derivanti dalla gestione finanziaria netta, dai risultati delle società valutate con il metodo del patrimonio netto e dalla riduzione delle interessenze di terzi anche a seguito delle operazioni di riorganizzazione effettuate in America Latina.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | |||
| Risultato netto del Gruppo ordinario | 1.443 | 1.214 | ||
| Oneri per transizione energetica e digitalizzazione | (6) | (31) | ||
| Adeguamenti di valore | (1) | (2) | ||
| Costi da COVID-19 | (6) | (8) | ||
| Adeguamento di valore di talune attività riferite alla cessione della partecipazione in Slovenské elektrárne |
- | 3 | ||
| Risultato netto del Gruppo | 1.430 | 1.176 |
Il risultato netto del Gruppo ammonta a 1.430 milioni di euro nel primo trimestre 2022, con un incremento di 254 milioni di euro (21,6%) rispetto ai 1.176 milioni di euro rilevati nell'analogo periodo del 2021.
Nella tabella sopra riportata è rappresentata la riconcilia-
zione tra risultato netto del Gruppo e risultato netto del Gruppo ordinario, con evidenza degli elementi non ordinari e dei rispettivi effetti sul risultato, al netto dei relativi effetti fiscali e delle interessenze di terzi.

Il capitale investito netto è dettagliato, in quanto a composizione e movimenti, nel seguente prospetto.
| Milioni di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| al 31.03.2022 | al 31.12.2021 | Variazioni | ||
| Attività immobilizzate nette: | ||||
| - attività materiali e immateriali | 107.476 | 102.733 | 4.743 | 4,6% |
| - avviamento | 14.566 | 13.821 | 745 | 5,4% |
| - partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 590 | 704 | (114) | -16,2% |
| - altre attività/(passività) non correnti nette | (3.917) | (4.496) | 579 | 12,9% |
| Totale attività immobilizzate nette | 118.715 | 112.762 | 5.953 | 5,3% |
| Capitale circolante netto: | ||||
| - crediti commerciali | 18.959 | 16.076 | 2.883 | 17,9% |
| - rimanenze | 3.414 | 3.109 | 305 | 9,8% |
| - crediti netti verso operatori istituzionali di mercato | 153 | (762) | 915 | - |
| - altre attività/(passività) correnti nette | (8.601) | (10.940) | 2.339 | |
| - debiti commerciali | (17.480) | (16.959) (521) |
-3,1% | |
| Totale capitale circolante netto | (3.555) | (9.476) | 5.921 | 62,5% |
| Capitale investito lordo | 115.160 | 103.286 | 11.874 | 11,5% |
| Fondi diversi: | ||||
| - benefíci ai dipendenti | (2.928) | (2.724) | (204) | -7,5% |
| - fondi rischi e oneri e imposte differite nette | (7.553) | (6.548) | (1.005) | -15,3% |
| Totale fondi diversi | (10.481) | (9.272) | (1.209) | -13,0% |
| Attività nette possedute per la vendita | 363 | 280 | 83 | 29,6% |
| Capitale investito netto | 105.042 | 94.294 | 10.748 | 11,4% |
| Patrimonio netto complessivo | 45.912 | 42.342 | 3.570 | 8,4% |
| Indebitamento finanziario netto | 59.130 | 51.952 | 7.178 | 13,8% |
Il capitale investito netto al 31 marzo 2022 è pari a 105.042 milioni di euro ed è coperto dal patrimonio netto del Gruppo e di terzi per 45.912 milioni di euro e dall'indebitamento finanziario netto per 59.130 milioni di euro. Quest'ultimo al 31 marzo 2022 presenta un'incidenza sul patrimonio netto di 1,29 (1,23 al 31 dicembre 2021). L'incremento del capitale investito netto deriva principalmente:
dei provvedimenti governativi, del pagamento dei dividendi e del contesto macroeconomico di riferimento del mercato energetico.
Si segnala, inoltre, che la voce "Fondi rischi e oneri e imposte differite nette" si incrementa soprattutto per i maggiori accantonamenti per oneri di compliance ambientale (578 milioni di euro) e per il maggior fondo rischi su partecipazioni (198 milioni di euro) connesso all'andamento negativo delle riserve OCI di Slovenské elektrárne, società valutata con il metodo del patrimonio netto.
Il patrimonio netto complessivo al 31 marzo 2022 si incrementa di 3.570 milioni di euro soprattutto per il rafforzamento delle valute estere nei confronti dell'euro, che ha

comportato una variazione positiva della riserva di conversione di 2.422 milioni di euro (di cui quota di pertinenza del Gruppo pari a 1.719 milioni di euro), e per il risultato del periodo pari a 1.650 milioni di euro (di cui quota di pertinenza del Gruppo pari a 1.430 milioni di euro). Infine, si segnala che l'operazione su non-controlling interest a seguito della riorganizzazione societaria avvenuta in Colombia, e più in generale in America Latina, ha comportato la rilevazione di una riserva negativa, di pertinenza del Gruppo, pari a 261 milioni di euro.
L'indebitamento finanziario netto è dettagliato, in quanto a composizione e variazioni, nel seguente prospetto.
| Milioni di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| al 31.03.2022 | al 31.12.2021 | Variazioni | ||
| Indebitamento a lungo termine: | ||||
| - finanziamenti bancari | 12.697 | 12.579 | 118 | 0,9% |
| - obbligazioni | 42.065 | 39.099 | 2.966 | 7,6% |
| - debiti verso altri finanziatori(1) | 2.881 | 2.942 | (61) | -2,1% |
| Indebitamento a lungo termine | 57.643 | 54.620 | 3.023 | 5,5% |
| Crediti finanziari e titoli a lungo termine | (2.846) | (2.692) | (154) | -5,7% |
| Indebitamento netto a lungo termine | 54.797 | 51.928 | 2.869 | 5,5% |
| Indebitamento a breve termine | - | |||
| Finanziamenti bancari: | - | |||
| - quota a breve dei finanziamenti bancari a lungo termine | 972 | 989 | (17) | -1,7% |
| - altri finanziamenti a breve verso banche | 2.115 | 1.329 | 786 | 59,1% |
| Indebitamento bancario a breve termine | 3.087 | 2.318 | 769 | 33,2% |
| Obbligazioni (quota a breve) | 2.833 | 2.700 | 133 | 4,9% |
| Debiti verso altri finanziatori (quota a breve) | 352 | 342 | 10 | 2,9% |
| Commercial paper | 10.631 | 10.708 | (77) | -0,7% |
| Cash collateral su derivati e altri finanziamenti | 1.290 | 918 | 372 | 40,5% |
| Altri debiti finanziari a breve termine(2) | 266 | 363 | (97) | -26,7% |
| Indebitamento verso altri finanziatori a breve termine | 15.372 | 15.031 | 341 | 2,3% |
| Crediti finanziari a lungo termine (quota a breve) | (1.746) | (1.538) | (208) | -13,5% |
| Crediti finanziari - cash collateral | (5.576) | (6.485) | 909 | 14,0% |
| Altri crediti finanziari a breve termine | (356) | (356) | - | - |
| Disponibilità presso banche e titoli a breve | (6.448) | (8.946) | 2.498 | 27,9% |
| Disponibilità e crediti finanziari a breve | (14.126) | (17.325) | 3.199 | 18,5% |
| Indebitamento netto a breve termine | 4.333 | 24 | 4.309 | - |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | 59.130 | 51.952 | 7.178 | 13,8% |
| Indebitamento finanziario "Attività classificate come possedute per la vendita" |
752 | 699 | 53 | 7,6% |
(1) Include debiti finanziari correnti ricompresi nelle "Altre passività correnti" dello Stato patrimoniale.
(2) Include altri debiti finanziari non correnti esposti nella voce "Altre passività non correnti" dello Stato patrimoniale.
L'indebitamento finanziario netto, pari a 59.130 milioni di euro al 31 marzo 2022, registra un incremento di 7.178 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021, dovuto principalmente: (i) al fabbisogno generato dagli investimenti del periodo (2.550 milioni di euro comprensivi di 17 milioni di euro riclassificati come disponibili per la vendita), inclusi i contract asset; (ii) al pagamento di dividendi per complessivi 2.120 milioni di euro, comprensivi di coupon pagati a titolari di obbligazioni ibride per 30 milioni di euro; (iii) al pagamento di 1.196 milioni di euro (pari a 1.265 milioni di euro al netto dei 69 milioni di euro di cassa acquisita) delle operazioni di acquisizione in Italia degli impianti rinnovabili ex ERG; (iv) al negativo andamento dei flussi di cassa operativi soprattutto per le variazioni di capitale circolante netto (v) allo sfavorevole andamento dei cambi per 591 milioni di euro; (vi) all'incremento del debito per leasing (90 milioni di euro).
Al 31 marzo 2022 l'indebitamento finanziario lordo, in aumento di 4.133 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021, è pari a 76.102 milioni di euro.
| Milioni di euro | al 31.03.2022 | al 31.12.2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Indebitamento lordo a lungo termine |
Indebitamento lordo a breve termine |
Indebitamento lordo |
Indebitamento lordo a lungo termine |
Indebitamento lordo a breve termine |
Indebitamento lordo |
||
| Indebitamento finanziario lordo | 61.800 | 14.302 | 76.102 | 58.651 | 13.318 | 71.969 | |
| di cui: | |||||||
| - finanziamenti sostenibili | 31.791 | 10.488 | 42.279 | 28.973 | 10.474 | 39.447 | |
| Finaziamenti sostenibili/Totale indebitamento lordo (%) |
56% | 55% |
In particolare, l'indebitamento finanziario lordo a lungo termine (inclusa la quota a breve termine) è pari a 61.800 milioni di euro, di cui 31.791 milioni di euro relativi a finanziamenti sostenibili, e risulta costituito da:
Il cash flow da attività operativa dei primi tre mesi del 2022 è negativo per 707 milioni di euro, in riduzione di 3.256 milioni di euro rispetto al valore del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, prevalentemente per effetto del maggior fabbisogno connesso alla variazione del capitale circolante netto.
Il cash flow da attività di investimento dei primi tre mesi del 2022 ha assorbito liquidità per 3.625 milioni di euro, rispetto ai 2.184 milioni di euro dei primi tre mesi del 2021. In particolare, gli investimenti in attività materiali, immateriali e attività derivanti da contratti con i clienti sono pari a 2.550 milioni di euro nel primo trimestre 2022, di cui 17 milioni di euro riclassificati come disponibili per la vendicembre 2021; si evidenzia che nei primi tre mesi del 2022 Endesa ha sottoscritto nuovi finanziamenti sostenibili per 550 milioni di euro;
• debiti verso altri finanziatori per 3.233 milioni di euro, che rimangono sostanzialmente invariati rispetto al 31 dicembre 2021.
L'indebitamento finanziario lordo a breve termine, che evidenzia un incremento di 984 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021, è pari a 14.302 milioni di euro ed è formato principalmente da commercial paper per 10.631 milioni di euro, di cui 10.355 milioni di euro legati a obiettivi di sostenibilità.
Le disponibilità e i crediti finanziari a breve e lungo termine, pari complessivamente a 16.972 milioni di euro, diminuiscono di 3.045 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 principalmente per la riduzione delle disponibilità presso banche e titoli a breve e dei cash collateral versati pari, rispettivamente, a 2.498 milioni di euro e 909 milioni di euro.
ta, in aumento rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
Gli investimenti in imprese o rami di imprese, espressi al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti, sono pari a 1.223 milioni di euro e si riferiscono prevalentemente all'acquisizione da parte di Enel Produzione SpA del 100% della società ERG Hydro Srl (ora Enel Hydro Appennino Centrale Srl), per un corrispettivo di 1.196 milioni di euro al netto della cassa acquisita di 69 milioni di euro e all'acquisizione da parte di Enel Green Power España di talune società proprietarie di alcuni parchi eolici e fotovoltaici per un corrispettivo di circa 19 milioni di euro.


Le dismissioni di imprese o rami di imprese, espressi al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti, sono pari a 21 milioni di euro e si riferiscono prevalentemente alla cessione da parte di Enel X Germany dell'intera quota detenuta nelle società Cremzow KG e Cremzow Verwaltungs. L'analoga voce nei primi tre mesi del 2021 si riferiva principalmente alla cessione di un parco eolico in Bulgaria.
La liquidità generata dalle altre attività di investimento/ disinvestimento nei primi tre mesi del 2022, pari a 127 milioni di euro, si riferisce alla cessione dell'1,1% della partecipazione detenuta da Enel X International in Ufinet, con un corrispettivo incassato di 73 milioni di euro, nonché a disinvestimenti minori prevalentemente in Italia, Nord America e America Latina.
Il cash flow da attività di finanziamento ha generato liquidità per complessivi 1.657 milioni di euro, mentre nei primi tre mesi del 2021 ne aveva assorbito per 1.121 milioni di euro. Il flusso dei primi tre mesi del 2022 è sostanzialmente relativo:
Nei primi tre mesi del 2022 il cash flow da attività operativa, con un saldo negativo di 707 milioni di euro, e il cash flow legato all'attività di investimento per 3.625 milioni di euro hanno interamente assorbito il cash flow da attività di finanziamento pari a 1.657 milioni di euro. La residua parte è stata coperta mediante maggiori utilizzi di disponibilità liquide e mezzi equivalenti, in riduzione al 31 marzo 2022 di 2.474 milioni di euro (al netto dei 201 milioni di euro connessi all'andamento positivo dei cambi delle diverse valute locali rispetto all'euro) a fronte della variazione negativa di 768 milioni di euro registrata nei primi tre mesi del 2021.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Generazione Termoelettrica e Trading | 98 | 96 | 2 | 2,1% |
| Enel Green Power(1) | 1.095 | 842 | 253 | 30,0% |
| Infrastrutture e Reti | 1.057 | 910 | 147 | 16,2% |
| Mercati finali | 186 | 108 | 78 | 72,2% |
| Enel X | 81(2) | 53 | 28 | 52,8% |
| Servizi, Holding e Altro | 16 | 26 | (10) | -38,5% |
| Totale | 2.533 | 2.035 | 498 | 24,5% |
(1) Il dato del primo trimestre 2022 non include 16 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita"; il dato del primo trimestre 2021 non include 20 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(2) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
Gli investimenti ammontano a 2.533 milioni di euro nei primi tre mesi del 2022, con un aumento rispetto al primo trimestre 2021 registrato su quasi tutte le Linee di Business; inoltre, si evidenzia che gli "investimenti per prodotti, servizi e tecnologia low carbon" sono pari al 95,3% del totale. Il Gruppo Enel, guidato da obiettivi di efficienza e di transizione energetiche, ha continuato a investire soprattutto nelle rinnovabili. In particolare, l'aumento ha riguardato principalmente gli Stati Uniti (139 milioni di euro), l'Italia (90 milioni di euro), il Canada (90 milioni di euro), l'Iberia (54 milioni di euro), l'India (27 milioni di euro) e l'Australia (14 milioni di euro). Tali aumenti sono solo in parte mitigati dai minori investimenti in Cile (79 milioni di euro), Russia (36 milioni di euro), Brasile (26 milioni di euro), Colombia (10 milioni di euro) e Panama (8 milioni di euro).
Si incrementano inoltre gli investimenti nelle attività di di-
stribuzione anche per rispondere con maggiore resilienza delle reti agli eventi climatici sempre più mutevoli.
Maggiori sono infatti gli investimenti in Iberia, per il miglioramento della qualità della rete e della connessione dei clienti alla stessa, e in Brasile e Argentina principalmente per maggiori investimenti in qualità, recupero perdite di rete e connessioni dei clienti.
In crescita sono anche gli investimenti del retail soprattutto in Italia e in Iberia per attività di digitalizzazione dei processi operativi di gestione della clientela.
In aumento sono gli investimenti di Enel X in Italia nel business dell'e-City e per gli investimenti volti allo sviluppo di piattaforme tecnologiche globali per la gestione digitale del business, in Iberia nel business dell'e-Home a seguito dei maggiori volumi realizzati rispetto al 2021 e in America Latina nell'e-City, e-Home ed e-Industries.

La rappresentazione dei risultati economici per Linea di Business è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei due trimestri messi a confronto, tenuto conto del modello operativo adottato e descritto in precedenza.
In merito all'informativa per settore operativo si segnala che il management comunica al mercato i propri risultati a partire dai settori di business. Il Gruppo ha adottato quindi la seguente impostazione settoriale:
• Settore primario: Linea di Business;
• Settore secondario: Area Geografica.
La Linea di Business, quindi, risulta essere la discriminante principale e predominante nelle analisi svolte e nelle decisioni prese dal management del Gruppo, ed è pienamente coerente con la reportistica interna predisposta a tali fini dal momento che i risultati vengono misurati e valutati in primis per ciascuna Linea di Business e solo successivamente si declinano per Area Geografica.
La seguente rappresentazione grafica schematizza quanto sopra riportato.
| HOLDING | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Regioni/ | Business locali | |||||||
| Paesi | Generazione Termoelettrica |
Trading | Enel Green Power |
Infrastrutture e Reti |
Enel X | Mercati finali |
Servizi | |
| Italia | ||||||||
| Iberia | ||||||||
| Europa | ||||||||
| Africa, Asia e Oceania |
||||||||
| Nord America |
||||||||
| America Latina |
Il modello organizzativo continua a essere basato su una struttura matriciale articolata in Linee di Business (Generazione Termoelettrica e Trading, Enel Green Power, Infrastrutture e Reti, Mercati finali, Enel X, Servizi e Holding/Altro) e Aree Geografiche (Italia, Iberia, Europa, America Latina, Nord America, Africa, Asia e Oceania, Central/Holding).

| Milioni di euro | Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Infrastrutture e Reti |
Mercati finali |
Enel X | Servizi, Holding e Altro |
Totale reporting segment |
Elisioni e rettifiche |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi verso terzi |
13.034 | 1.457 | 4.177 | 15.601 | 676 | 13 | 34.958 | - | 34.958 |
| Ricavi e altri proventi intersettoriali |
4.403 | 674 | 879 | 399 | 19 | 429 | 6.803 | (6.803) | - |
| Totale ricavi | 17.437 | 2.131 | 5.056 | 16.000 | 695 | 442 | 41.761 | (6.803) | 34.958 |
| Risultati netti da contratti su commodity |
732 | 94 | - | 325 | - | 5 | 1.156 | - | 1.156 |
| Margine operativo lordo | 1.595 | 726 | 1.725 | 120 | 299 | (19) | 4.446 | - | 4.446 |
| Ammortamenti e impairment | 217 | 354 | 712 | 375 | 49 | 60 | 1.767 | - | 1.767 |
| Risultato operativo | 1.378 | 372 | 1.013 | (255) | 250 | (79) | 2.679 | - | 2.679 |
| Investimenti | 98 | 1.095(2) | 1.057 | 186 | 81(3) | 16 | 2.533 | - | 2.533 |
(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.
(2) Il dato non include 16 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(3) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
| Milioni di euro | Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Infrastrutture e Reti |
Mercati finali |
Enel X | Servizi, Holding e Altro |
Totale reporting segment |
Elisioni e rettifiche |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi verso terzi |
4.956 | 1.441 | 3.736 | 8.067 | 283 | 7 | 18.490 | - | 18.490 |
| Ricavi e altri proventi intersettoriali |
2.092 | 514 | 920 | 189 | 8 | 434 | 4.157 | (4.157) | - |
| Totale ricavi | 7.048 | 1.955 | 4.656 | 8.256 | 291 | 441 | 22.647 | (4.157) | 18.490 |
| Risultati netti da contratti su commodity |
(28) | 2 | - | (58) | - | 3 | (81) | - | (81) |
| Margine operativo lordo | 425 | 1.052 | 1.734 | 908 | 41 | (29) | 4.131 | - | 4.131 |
| Ammortamenti e impairment | 223 | 310 | 655 | 285 | 40 | 53 | 1.566 | - | 1.566 |
| Risultato operativo | 202 | 742 | 1.079 | 623 | 1 | (82) | 2.565 | - | 2.565 |
| Investimenti | 96 | 842(5) | 910 | 108 | 53 | 26 | 2.035 | - | 2.035 |
(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.
(2) I dati relativi ai ricavi terzi e intersettoriali tengono conto di una più puntuale determinazione.
(3) I dati relativi ai primi tre mesi del 2021 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value, alla fine del periodo, dei contratti outstanding per compravendita di commodity regolate con consegna fisica; tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato abbreviato al 31 marzo 2022.
(4) Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
(5) Il dato non include 20 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
Oltre a quanto già sopra evidenziato, il Gruppo monitora i risultati ottenuti anche relativamente all'area geografica, classificando i risultati in base alle diverse Regioni/Paesi.
Nella seguente tabella, il margine operativo lordo ordinario è presentato per i due periodi a confronto, con l'obiettivo di assicurare una visibilità dei risultati non solo per Linea di Business, ma anche per Area Geografica.
Si precisa che il margine operativo lordo ordinario non include le partite non ricorrenti; per l'eventuale riconciliazione con il margine operativo lordo si rimanda quindi al paragrafo relativo ai "Risultati economici del Gruppo".


| Milioni di euro | Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power | Infrastrutture e Reti | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° trimestre | 1° trimestre | 1° trimestre | ||||||||
| 2022 | 2021 | Variazione | 2022 | 2021 | Variazione | 2022 | 2021 | Variazione | ||
| Italia | 1.019 | 111 | 908 | (182) | 330 | (512) | 841 | 896 | (55) | |
| Iberia | 478 | 264 | 214 | 145 | 155 | (10) | 411 | 452 | (41) | |
| America Latina | 79 | 55 | 24 | 502 | 429 | 73 | 552 | 402 | 150 | |
| Argentina | 18 | 15 | 3 | 6 | 4 | 2 | (7) | - | (7) | |
| Brasile | 26 | 18 | 8 | 106 | 53 | 53 | 349 | 234 | 115 | |
| Cile | (6) | (12) | 6 | 146 | 158 | (12) | 51 | 33 | 18 | |
| Colombia | 6 | 6 | - | 172 | 142 | 30 | 110 | 93 | 17 | |
| Perù | 36 | 29 | 7 | 48 | 36 | 12 | 49 | 42 | 7 | |
| Panama | (1) | (1) | - | 16 | 31 | (15) | - | - | - | |
| Altri Paesi | - | - | - | 8 | 5 | 3 | - | - | - | |
| Europa | 27 | 27 | - | 80 | 47 | 33 | (73) | 24 | (97) | |
| Romania | (3) | - | (3) | 57 | 23 | 34 | (73) | 24 | (97) | |
| Russia | 30 | 27 | 3 | 3 | (1) | 4 | - | - | - | |
| Altri Paesi | - | - | - | 20 | 25 | (5) | - | - | - | |
| Nord America | 8 | (18) | 26 | 155 | 84 | 71 | - | - | - | |
| Stati Uniti e Canada | 8 | (18) | 26 | 127 | 67 | 60 | - | - | - | |
| Messico | - | - | - | 28 | 17 | 11 | - | - | - | |
| Africa, Asia e Oceania | - | - | - | 29 | 17 | 12 | - | - | - | |
| Sudafrica | - | - | - | 23 | 15 | 8 | - | - | - | |
| India | - | - | - | 1 | (1) | 2 | - | - | - | |
| Altri Paesi | - | - | - | 5 | 3 | 2 | - | - | - | |
| Altro | 4 | 3 | 1 | (2) | (8) | 6 | - | (1) | 1 | |
| Totale | 1.615 | 442 | 1.173 | 727 | 1.054 | (327) | 1.731 | 1.773 | (42) |
(1) Il margine operativo lordo ordinario non include le partite non ricorrenti; per l'eventuale riconciliazione con il margine operativo lordo si rimanda al paragrafo relativo ai "Risultati economici del Gruppo".
(2) Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.

Margine operativo lordo ordinario(1) (2)
relativo ai "Risultati economici del Gruppo".
Generazione Termoelettrica e
(1) Il margine operativo lordo ordinario non include le partite non ricorrenti; per l'eventuale riconciliazione con il margine operativo lordo si rimanda al paragrafo
(2) Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sui margini rilevati.
Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.

| Mercati finali | Enel X | Servizi, Holding e Altro | Totale | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° trimestre | 1° trimestre | 1° trimestre | 1° trimestre | |||||||||
| 2022 | 2021 Variazione |
2022 | 2021 | Variazione | 2022 | 2021 | Variazione | 2022 | 2021 | Variazione | ||
| 317 | 715 (398) |
15 | 24 | (9) | 27 | 19 | 8 | 2.037 | 2.095 | |||
| (157) | 117 (274) |
25 | 13 | 12 | 1 | (2) | 3 | 903 | 999 | |||
| 102 | 55 47 |
23 | 13 | 10 | (17) | (17) | - | 1.241 | 937 | |||
| 3 | 2 1 |
1 | 1 | - | (1) | (1) | - | 20 | 21 | |||
| 59 | 25 34 |
1 | - | 1 | (4) | (7) | 3 | 537 | 323 | |||
| 17 | 9 8 |
(1) | (3) | 2 | (12) | (9) | (3) | 195 | 176 | |||
| 18 | 13 5 |
17 | 10 | 7 | - | - | - | 323 | 264 | |||
| 5 | 6 (1) |
5 | 5 | - | - | - | - | 143 | 118 | |||
| - | - - |
- | - | - | - | - | - | 15 | 30 | |||
| - | - - |
- | - | - | - | - | - | 8 | 5 | |||
| (138) | 25 (163) |
12 | 2 | 10 | - | 1 | (1) | (92) | 126 | |||
| (138) | 25 (163) |
3 | 1 | 2 | - | 1 | (1) | (154) | 74 | |||
| - | - - |
- | - | - | - | - | - | 33 | 26 | |||
| - | - - |
9 | 1 | 8 | - | - | - | 29 | 26 | |||
| 3 | - 3 |
9 | (2) | 11 | - | (1) | 1 | 175 | 63 | |||
| - | - - |
9 | (2) | 11 | - | (1) | 1 | 144 | 46 | |||
| 3 | - 3 |
- | - | - | - | - | - | 31 | 17 | |||
| - | - - |
(1) | (1) | - | - | - | - | 28 | 16 | |||
| - | - - |
- | - | - | - | - | - | 23 | 15 | |||
| - | - - |
- | - | - | - | - | - | 1 | (1) | |||
| - | - - |
(1) | (1) | - | - | - | - | 4 | 2 | |||
| (3) | - (3) |
217 | (8) | 225 | (22) | (23) | 1 | 194 | (37) | |||
| 124 | 912 (788) |
300 | 41 | 259 | (11) | (23) | 12 | 4.486 | 4.199 |


| Milioni di kWh | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Impianti a carbone | 5.160 | 3.032 | 2.128 | 70,2% |
| Impianti a olio combustibile e turbogas | 6.077 | 5.304 | 773 | 14,6% |
| Impianti a ciclo combinato | 14.052 | 10.834 | 3.218 | 29,7% |
| Impianti nucleari | 7.113 | 6.909 | 204 | 3,0% |
| Totale produzione netta | 32.402 | 26.079 | 6.323 | 24,2% |
| - di cui Italia | 7.670 | 4.528 | 3.142 | 69,4% |
| - di cui Iberia | 12.482 | 10.441 | 2.041 | 19,5% |
| - di cui America Latina | 6.233 | 5.597 | 636 | 11,4% |
| - di cui Europa | 6.017 | 5.513 | 504 | 9,1% |
L'incremento della produzione termoelettrica è attribuibile essenzialmente a un aumento della generazione sia da impianti a ciclo combinato per 3.218 milioni di kWh sia da impianti a carbone per 2.128 milioni di kWh, quest'ultimo riconducibile principalmente alla necessità di compensare una minore produzione idroelettrica dovuta a una scarsa idraulicità del periodo. La variazione in aumento da impianti a ciclo combinato è stata registrata principalmente in Italia (1.049 milioni di kWh) e Iberia (1.720 milioni di kWh).
| MW | ||||
|---|---|---|---|---|
| al 31.03.2022 | al 31.12.2021 | Variazioni | ||
| Impianti a carbone | 6.910 | 6.910 | - | - |
| Impianti a olio combustibile e turbogas | 11.694 | 11.715 | (21) | -0,2% |
| Impianti a ciclo combinato | 15.039 | 15.039 | - | - |
| Impianti nucleari | 3.328 | 3.328 | - | - |
| Totale | 36.971 | 36.992 | (21) | -0,1% |
| - di cui Italia | 11.569 | 11.569 | - | - |
| - di cui Iberia | 12.751 | 12.751 | - | - |
| - di cui America Latina | 7.375 | 7.396 | (21) | -0,3% |
| - di cui Europa | 5.276 | 5.276 | - | - |
Il decremento della potenza efficiente netta rispetto a fine 2021 è riconducibile alla riduzione di 21 MW riferiti a impianti a olio combustibile e turbogas in America Latina.


| Milioni di euro | 1° trimestre | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||||||
| Ricavi(1) | 17.437 | 7.048 | 10.389 | - | ||||
| Margine operativo lordo | 1.595 | 425 | 1.170 | - | ||||
| Margine operativo lordo ordinario | 1.615 | 442 | 1.173 | - | ||||
| Risultato operativo | 1.378 | 202 | 1.176 | - | ||||
| Risultato operativo ordinario | 1.398 | 219 | 1.179 | - | ||||
| Investimenti | 98 | 96 | 2 | 2,1% |
(1) I dati relativi ai primi tre mesi del 2021 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value, alla fine del periodo, dei contratti outstanding per compravendita di commodity regolate con consegna fisica; tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato abbreviato al 31 marzo 2022.
Nella tabella seguente sono riportate le informazioni di dettaglio della Generazione Termoelettrica e Trading relative ai soli ricavi della generazione termoelettrica e nucleare.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazione | ||
| Ricavi(1) (2) | ||||
| Ricavi da generazione termoelettrica | 4.469 | 1.928 | - | |
| - di cui da generazione a carbone | 1.378 | 381(3) | - | |
| Ricavi da generazione nucleare | 429 | 463 | -7,3% | |
| Percentuale dei ricavi da generazione termoelettrica sul totale ricavi | 12,8% | 10,4% | ||
| - di cui dei ricavi da generazione a carbone sul totale ricavi | 3,9% | 2,1% | ||
| Percentuale dei ricavi da generazione nucleare sul totale ricavi | 1,2% | 2,5% |
(1) I ricavi oggetto di analisi si riferiscono a quelli di "settore" e comprendono le partite verso terzi e gli scambi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.
(2) I dati relativi ai primi tre mesi del 2021 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value, alla fine del periodo, dei contratti outstanding per compravendita di commodity regolate con consegna fisica; tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato abbreviato al 31 marzo 2022.
(3) I dati del 2021 tengono conto di una più puntuale determinazione.
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Area Geografica nel primo trimestre 2022.

| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia(1) | 13.935 | 5.237 | 8.698 | - |
| Iberia(1) | 2.689 | 1.273 | 1.416 | - |
| America Latina | 668 | 454 | 214 | 47,1% |
| - di cui Argentina | 34 | 30 | 4 | 13,3% |
| - di cui Brasile | 226 | 163 | 63 | 38,7% |
| - di cui Cile | 301 | 184 | 117 | 63,6% |
| - di cui Colombia | 49 | 40 | 9 | 22,5% |
| - di cui Perù | 58 | 37 | 21 | 56,8% |
| Nord America | 24 | 36 | (12) | -33,3% |
| Europa | 151 | 138 | 13 | 9,4% |
| - di cui Romania | 8 | - | 8 | - |
| - di cui Russia | 143 | 138 | 5 | 3,6% |
| Altro | 29 | 33 | (4) | -12,1% |
| Elisioni e rettifiche | (59) | (123) | 64 | 52,0% |
| Totale | 17.437 | 7.048 | 10.389 | - |
(1) I dati relativi ai primi tre mesi del 2021 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value, alla fine del periodo, dei contratti outstanding per compravendita di commodity regolate con consegna fisica; tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato abbreviato al 31 marzo 2022.
I ricavi dei primi tre mesi del 2022 sono pari a 17.437 milioni di euro, con un incremento di 10.389 milioni di euro rispetto a quelli dell'analogo periodo del 2021. La variazione riguarda prevalentemente:
e di energia elettrica che riflette l'andamento al rialzo dei prezzi delle commodity, soprattutto del gas, e l'incremento della produzione di energia termoelettrica;
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia | 1.019 | 111 | 908 | - |
| Iberia | 478 | 264 | 214 | 81,1% |
| America Latina | 79 | 55 | 24 | 43,6% |
| - di cui Argentina | 18 | 15 | 3 | 20,0% |
| - di cui Brasile | 26 | 18 | 8 | 44,4% |
| - di cui Cile | (6) | (12) | 6 | 50,0% |
| - di cui Colombia | 6 | 6 | - | - |
| - di cui Perù | 36 | 29 | 7 | 24,1% |
| - di cui Panama | (1) | (1) | - | - |
| Nord America | 8 | (18) | 26 | - |
| Europa | 27 | 27 | - | - |
| - di cui Romania | (3) | - | (3) | - |
| - di cui Russia | 30 | 27 | 3 | 11,1% |
| Altro | 4 | 3 | 1 | 33,3% |
| Totale | 1.615 | 442 | 1.173 | - |
L'incremento del margine operativo lordo ordinario, pari a 1.173 milioni di euro, è da ricondurre prevalentemente alla maggiore produzione di energia elettrica, ai prezzi applicati e al risultato netto derivante dalle strategie di copertura del rischio prezzo su commodity, in Italia e Spagna.
Il margine operativo lordo pari a 1.595 milioni di euro (425 milioni di euro nei primi tre mesi del 2021) risente principalmente di quanto commentato per il margine operativo lordo ordinario oltre che della variazione delle partite straordinarie (3 milioni di euro).
Le partite straordinarie del primo trimestre 2022 includono l'adeguamento di valore dei magazzini combustibili dell'impianto a carbone di Bocamina II, in conseguenza del processo di transizione energetica (per 19 milioni di euro), nonché i costi sostenuti a fronte della pandemia COVID-19 per sanificazioni di ambienti di lavoro, dispositivi di protezione individuale e donazioni (per 1 milione di euro).
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia | 991 | 69 | 922 | - |
| Iberia | 341 | 123 | 218 | - |
| America Latina | 35 | 20 | 15 | 75,0% |
| - di cui Argentina | (2) | 1 | (3) | - |
| - di cui Brasile | 23 | 15 | 8 | 53,3% |
| - di cui Cile | (15) | (20) | 5 | 25,0% |
| - di cui Colombia | 1 | 1 | - | - |
| - di cui Perù | 29 | 23 | 6 | 26,1% |
| - di cui altri Paesi | (1) | - | (1) | - |
| Nord America | 8 | (18) | 26 | - |
| Europa | 20 | 23 | (3) | -13,0% |
| - di cui Romania | (3) | - | (3) | - |
| - di cui Russia | 23 | 23 | - | - |
| Altro | 3 | 2 | 1 | 50,0% |
| Totale | 1.398 | 219 | 1.179 | - |
La variazione del risultato operativo ordinario risente essenzialmente dei fenomeni commentati nel margine operativo lordo ordinario e dei minori ammortamenti e perdite di valore per 6 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
Il risultato operativo dei primi tre mesi del 2022 pari a 1.378 milioni di euro (202 milioni di euro nel 2021) risente, oltre a quanto già commentato nel risultato operativo ordinario, dell'adeguamento di valore dei magazzini combustibili dell'impianto a carbone di Bocamina II per 19 milioni di euro e dei costi non ricorrenti sostenuti per fronteggiare la pandemia COVID-19 per 1 milione di euro.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia | 45 | 36 | 9 | 25,0% |
| Iberia | 28 | 34 | (6) | -17,6% |
| America Latina | 21 | 20 | 1 | 5,0% |
| Nord America | - | 1 | (1) | - |
| Europa | 4 | 5 | (1) | -20,0% |
| Totale | 98 | 96 | 2 | 2,1% |
Gli investimenti del primo trimestre 2022 sono sostanzialmente in linea con i primi tre mesi del 2021.





| Milioni di kWh | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Idroelettrica | 12.166 | 15.337 | (3.171) | -20,7% |
| Geotermoelettrica | 1.581 | 1.511 | 70 | 4,6% |
| Eolica | 10.690 | 9.097 | 1.593 | 17,5% |
| Solare | 2.396 | 1.650 | 746 | 45,2% |
| Altre fonti | 12 | 12 | - | - |
| Totale produzione netta | 26.845 | 27.607 | (762) | -2,8% |
| - di cui Italia | 4.330 | 6.010 | (1.680) | -28,0% |
| - di cui Iberia | 2.979 | 4.360 | (1.381) | -31,7% |
| - di cui America Latina | 12.001 | 11.196 | 805 | 7,2% |
| - di cui Europa | 749 | 655 | 94 | 14,4% |
| - di cui Nord America | 6.029 | 4.823 | 1.206 | 25,0% |
| - di cui Africa, Asia e Oceania | 757 | 563 | 194 | 34,5% |
Nel primo trimestre 2022 la produzione netta di energia elettrica registra una riduzione riconducibile alla minore produzione da fonte idroelettrica, solo in parte compensata dalla maggiore produzione realizzata attraverso le altre fonti rinnovabili.
La scarsa idraulicità ha infatti determinato una minore produzione idroelettrica principalmente in Italia (-1.727 milioni di kWh), in Iberia (-1.219 milioni di kWh) e in Cile (-232 milioni di kWh).
La produzione da fonte eolica ha registrato gli aumenti più
significativi in Nord America (+930 milioni di kWh, in particolare negli Stati Uniti +872 milioni di kWh), in Brasile (+670 milioni di kWh) e in Sudafrica (+182 milioni di kWh), in parte compensati dalla riduzione registrata in Iberia (-303 milioni di kWh).
La produzione da fonte solare risulta in crescita prevalentemente negli Stati Uniti (+263 milioni di kWh), in Cile (+175 milioni di kWh) in Brasile (+153 milioni di kWh) e in Iberia (+143 milioni di kWh).
| MW | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| al 31.03.2022 | al 31.12.2021 | Variazioni | |||
| Idroelettrica | 28.384 | 27.847 | 537 | 1,9% | |
| Geotermoelettrica | 915 | 915 | - | - | |
| Eolica | 14.981 | 14.903 | 78 | 0,5% | |
| Solare | 6.854 | 6.395 | 459 | 7,2% | |
| Altre fonti | 6 | 6 | - | - | |
| Totale potenza efficiente netta | 51.140 | 50.066 | 1.074 | 2,1% | |
| - di cui Italia | 14.577 | 14.040 | 537 | 3,8% | |
| - di cui Iberia | 8.446 | 8.390 | 56 | 0,7% | |
| - di cui America Latina | 16.720 | 16.506 | 214 | 1,3% | |
| - di cui Europa | 1.269 | 1.248 | 21 | 1,7% | |
| - di cui Nord America | 7.942 | 7.941 | 1 | - | |
| - di cui Africa, Asia e Oceania | 2.186 | 1.941 | 245 | 12,6% |
L'incremento della potenza efficiente netta è dovuto principalmente alla costruzione di nuovi impianti solari in Cile e India, nonché all'acquisizione e al repowering di nuovi impianti idroelettrici in Italia.
| 合 | 1 | > | R |
|---|---|---|---|

| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | |||
| Ricavi | 2.131 | 1.955 | 176 | 9,0% | |
| Margine operativo lordo | 726 | 1.052 | (326) | -31,0% | |
| Margine operativo lordo ordinario | 727 | 1.054 | (327) | -31,0% | |
| Risultato operativo | 372 | 742 | (370) | -49,9% | |
| Risultato operativo ordinario | 373 | 744 | (371) | -49,9% | |
| Investimenti | 1.095(1) | 842(2) | 253 | 30,0% |
(1) Il dato non include 16 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(2) Il dato non include 20 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Area Geografica nel primo trimestre 2022.
| Milioni di euro 1° trimestre |
||||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia | 432 | 566 | (134) | -23,7% |
| Iberia | 284 | 265 | 19 | 7,2% |
| America Latina | 958 | 829 | 129 | 15,6% |
| - di cui Argentina | 8 | 7 | 1 | 14,3% |
| - di cui Brasile | 157 | 253 | (96) | -37,9% |
| - di cui Cile | 451 | 288 | 163 | 56,6% |
| - di cui Colombia | 235 | 198 | 37 | 18,7% |
| - di cui Perù | 47 | 35 | 12 | 34,3% |
| - di cui Panama | 42 | 36 | 6 | 16,7% |
| - di cui altri Paesi | 18 | 12 | 6 | 50,0% |
| Nord America | 285 | 174 | 111 | 63,8% |
| - di cui Stati Uniti e Canada | 229 | 137 | 92 | 67,2% |
| - di cui Messico | 56 | 37 | 19 | 51,4% |
| Europa | 123 | 83 | 40 | 48,2% |
| - di cui Romania | 90 | 51 | 39 | 76,5% |
| - di cui Russia | 6 | - | 6 | - |
| - di cui Grecia | 27 | 32 | (5) | -15,6% |
| Africa, Asia e Oceania | 48 | 34 | 14 | 41,2% |
| Altro | 63 | 63 | - | - |
| Elisioni e rettifiche | (62) | (59) | (3) | -5,1% |
| Totale | 2.131 | 1.955 | 176 | 9,0% |
L'aumento dei ricavi è riconducibile prevalentemente alle maggiori quantità vendute a prezzi medi crescenti principalmente in Cile e Nord America, parzialmente compensate dalle minori vendite in Italia per la scarsa idraulicità.

| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia | (182) | 330 | (512) | - |
| Iberia | 145 | 155 | (10) | -6,5% |
| America Latina | 502 | 429 | 73 | 17,0% |
| - di cui Argentina | 6 | 4 | 2 | 50,0% |
| - di cui Brasile | 106 | 53 | 53 | - |
| - di cui Cile | 146 | 158 | (12) | -7,6% |
| - di cui Colombia | 172 | 142 | 30 | 21,1% |
| - di cui Perù | 48 | 36 | 12 | 33,3% |
| - di cui Panama | 16 | 31 | (15) | -48,4% |
| - di cui altri Paesi | 8 | 5 | 3 | 60,0% |
| Nord America | 155 | 84 | 71 | 84,5% |
| - di cui Stati Uniti e Canada | 127 | 67 | 60 | 89,6% |
| - di cui Messico | 28 | 17 | 11 | 64,7% |
| Europa | 80 | 47 | 33 | 70,2% |
| - di cui Romania | 57 | 23 | 34 | - |
| - di cui Russia | 3 | (1) | 4 | - |
| - di cui Grecia | 20 | 25 | (5) | -20,0% |
| Africa, Asia e Oceania | 29 | 17 | 12 | 70,6% |
| Altro | (2) | (8) | 6 | 75,0% |
| Totale | 727 | 1.054 | (327) | -31,0% |
La variazione del margine operativo lordo ordinario del primo trimestre 2022 è sostanzialmente riferibile alla riduzione del margine in Italia a causa della minore produzione da fonte idroelettrica, nonostante l'acquisto di ERG Hydro Srl (ora Enel Hydro Appennino Centrale Srl), per la minore disponibilità delle risorse idriche.
Tale effetto è stato parzialmente compensato dall'aumento del margine in America Latina, soprattutto in Brasile e Colombia, per le maggiori quantità prodotte e vendute a prezzi medi crescenti e in Nord America per i nuovi impianti entrati in funzione nonché per la regolazione netta negativa nel primo trimestre 2021 del contratto di proxy revenue swap per circa 44 milioni di euro conseguente a un fenomeno atmosferico estremo in Texas.
Il margine operativo lordo pari a 726 milioni di euro (1.052 milioni di euro nel primo trimestre 2021) risente di 1 milione di euro di costi sostenuti a seguito della pandemia da CO-VID-19 per sanificazioni di ambienti di lavoro, dispositivi di protezione individuale e donazioni.
| E-MARKET SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia | (253) | 262 | (515) | - |
| Iberia | 80 | 103 | (23) | -22,3% |
| America Latina | 409 | 342 | 67 | 19,6% |
| - di cui Argentina | 4 | 3 | 1 | 33,3% |
| - di cui Brasile | 80 | 38 | 42 | - |
| - di cui Cile | 107 | 119 | (12) | -10,1% |
| - di cui Colombia | 160 | 130 | 30 | 23,1% |
| - di cui Perù | 42 | 28 | 14 | 50,0% |
| - di cui Panama | 12 | 27 | (15) | -55,6% |
| - di cui altri Paesi | 4 | (3) | 7 | - |
| Nord America | 68 | 11 | 57 | - |
| - di cui Stati Uniti e Canada | 47 | 1 | 46 | - |
| - di cui Messico | 21 | 10 | 11 | - |
| Europa | 67 | 30 | 37 | - |
| - di cui Romania | 52 | 17 | 35 | - |
| - di cui Russia | 2 | (4) | 6 | - |
| - di cui Grecia | 13 | 17 | (4) | -23,5% |
| Africa, Asia e Oceania | 10 | 6 | 4 | 66,7% |
| Altro | (8) | (10) | 2 | 20,0% |
| Totale | 373 | 744 | (371) | -49,9% |
Il decremento del risultato operativo ordinario risente dei fenomeni illustrati nel margine operativo lordo ordinario; rispetto al medesimo periodo dello scorso anno si registrano maggiori ammortamenti e impairment per 44 milioni di euro per effetto dei nuovi investimenti realizzati negli ultimi anni.
Il risultato operativo del primo trimestre 2022 pari a 372 milioni di euro (742 milioni di euro nel medesimo periodo del 2021) risente di quanto già commentato nel margine operativo lordo e nel risultato operativo ordinario.
| Milioni di euro 1° trimestre |
||||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia | 162 | 72 | 90 | - |
| Iberia | 108 | 54 | 54 | - |
| America Latina | 230 | 351 | (121) | -34,5% |
| Nord America | 496 | 268 | 228 | 85,1% |
| Europa | 20 | 57 | (37) | -64,9% |
| Africa, Asia e Oceania | 77 | 36 | 41 | - |
| Altro | 2 | 4 | (2) | -50,0% |
| Totale | 1.095(1) | 842(2) | 253 | 30,0% |
(1) Il dato non include 16 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(2) Il dato non include 20 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
Gli investimenti del primo trimestre 2022 registrano un incremento 253 milioni di euro rispetto al valore registrato nell'analogo periodo dell'esercizio precedente. In particolare, tale variazione è attribuibile a:





| Milioni di kWh | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel(1) | 126.738 | 126.587 | 151 | 0,1% |
| - di cui Italia(1) | 55.804 | 55.733 | 71 | 0,1% |
| - di cui Iberia(1) | 32.507 | 32.734 | (227) | -0,7% |
| - di cui America Latina | 34.347 | 34.028 | 319 | 0,9% |
| - di cui Europa | 4.080 | 4.092 | (12) | -0,3% |
| Utenti finali con smart meter attivi (n.) | 45.055.645 | 44.396.969 | 658.676 | 1,5% |
(1) Il dato del 2021 ha subíto una rideterminazione.
Nel corso del primo trimestre 2022 l'energia trasportata sulla rete è sostanzialmente in linea rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (+0,1%). In particolare, gli incrementi rilevati in America Latina e in Italia sono stati parzialmente compensati dai minori volumi vettoriati in Iberia e in Europa.
| al 31.03.2022 | al 31.12.2021 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| SAIFI (n. medio) | ||||
| Italia | 1,7 | 1,8 | (0,1) | -5,6% |
| Iberia | 1,3 | 1,4 | (0,1) | -7,1% |
| Argentina | 5,0 | 4,9 | 0,1 | 2,0% |
| Brasile | 4,6 | 4,8 | (0,2) | -4,2% |
| Cile | 1,5 | 1,5 | - | - |
| Colombia | 4,8 | 5,2 | (0,4) | -7,7% |
| Perù | 2,1 | 2,3 | (0,2) | -8,7% |
| Romania | 2,7 | 2,9 | (0,2) | -6,9% |
| al 31.03.2022 | al 31.12.2021 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| SAIDI (minuti medi) | ||||
| Italia | 41,2 | 42,9 | (1,7) | -4,0% |
| Iberia | 65,5 | 70,0 | (4,5) | -6,4% |
| Argentina | 891,4 | 797,3 | 94,1 | 11,8% |
| Brasile | 598,3 | 607,9 | (9,6) | -1,6% |
| Cile | 138,5 | 152,3 | (13,8) | -9,1% |
| Colombia | 389,1 | 401,4 | (12,3) | -3,1% |
| Perù | 406,8 | 413,9 | (7,1) | -1,7% |
| Romania | 99,2 | 109,7 | (10,5) | -9,6% |
Come evidenziato nelle tabelle sopra riportate, il livello qualitativo del servizio registra un miglioramento nella maggior parte delle aree geografiche anche se l'indicatore SAIDI relativo alle interruzioni in Argentina è tuttora elevato, in particolare per guasti ai sistemi di trasmissione di alta tensione non gestiti dal Gruppo.

| al 31.03.2022 | al 31.12.2021 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| Perdite di rete (% media) | ||||
| Italia | 4,7 | 4,7 | - | - |
| Iberia | 7,1 | 7,1 | - | - |
| Argentina | 17,7 | 18,0 | (0,3) | -1,7% |
| Brasile | 13,2 | 13,1 | 0,1 | 0,8% |
| Cile | 5,2 | 5,2 | - | - |
| Colombia | 7,5 | 7,5 | - | - |
| Perù | 8,7 | 8,5 | 0,2 | 2,4% |
| Romania | 8,5 | 8,7 | (0,2) | -2,3% |
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Ricavi(1) | 5.056 | 4.656 | 400 | 8,6% |
| Margine operativo lordo(1) | 1.725 | 1.734 | (9) | -0,5% |
| Margine operativo lordo ordinario(1) | 1.731 | 1.773 | (42) | -2,4% |
| Risultato operativo(1) | 1.013 | 1.079 | (66) | -6,1% |
| Risultato operativo ordinario(1) | 1.019 | 1.123 | (104) | -9,3% |
| Investimenti | 1.057 | 910 | 147 | 16,2% |
(1) Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Area Geografica nel primo trimestre 2022.
| Milioni di euro 1° trimestre |
||||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia | 1.686 | 1.746 | (60) | -3,4% |
| Iberia | 570 | 612 | (42) | -6,9% |
| America Latina | 2.662 | 2.187 | 475 | 21,7% |
| - di cui Argentina | 167 | 132 | 35 | 26,5% |
| - di cui Brasile(1) | 1.795 | 1.442 | 353 | 24,5% |
| - di cui Cile | 323 | 287 | 36 | 12,5% |
| - di cui Colombia | 174 | 153 | 21 | 13,7% |
| - di cui Perù | 203 | 173 | 30 | 17,3% |
| Europa | 114 | 104 | 10 | 9,6% |
| Altro | 134 | 82 | 52 | 63,4% |
| Elisioni e rettifiche | (110) | (75) | (35) | -46,7% |
| Totale(1) | 5.056 | 4.656 | 400 | 8,6% |
(1) Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.

L'incremento dei ricavi è riconducibile principalmente all'America Latina e in particolar modo al Brasile ed è dovuto agli adeguamenti tariffari dovuti all'inflazione e all'effetto positivo dei tassi di cambio.
Tale incremento è in parte mitigato dalla riduzione dei ricavi:
• in Italia, principalmente per effetto del decremento dei ricavi da trasporto di energia elettrica determinato dalla riduzione delle tariffe fissate per l'anno 2022 come previsto dalla deliberazione n. 621/21 dell'Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente (ARERA) pubblicata a dicembre 2021;
• in Iberia, determinata essenzialmente dalla riduzione dei volumi vettoriati.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia | 841 | 896 | (55) | -6,1% |
| Iberia | 411 | 452 | (41) | -9,1% |
| America Latina | 552 | 402 | 150 | 37,3% |
| - di cui Argentina | (7) | - | (7) | - |
| - di cui Brasile(1) | 349 | 234 | 115 | 49,1% |
| - di cui Cile | 51 | 33 | 18 | 54,5% |
| - di cui Colombia | 110 | 93 | 17 | 18,3% |
| - di cui Perù | 49 | 42 | 7 | 16,7% |
| Europa | (73) | 24 | (97) | - |
| Altro | - | (1) | 1 | - |
| Totale(1) | 1.731 | 1.773 | (42) | -2,4% |
(1) Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
Tali variazioni negative sono state parzialmente compensate dall'incremento del margine in Brasile dovuto all'aumento dei ricavi da trasporto di energia elettrica e all'effetto positivo dei cambi.
Il margine operativo lordo pari a 1.725 milioni di euro (1.734 milioni di euro nel primo trimestre 2021) risente di quanto commentato per il margine operativo lordo ordinario e delle seguenti partite non ricorrenti:

| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia | 529 | 609 | (80) | -13,1% |
| Iberia | 212 | 262 | (50) | -19,1% |
| America Latina | 374 | 249 | 125 | 50,2% |
| - di cui Argentina | (14) | (5) | (9) | - |
| - di cui Brasile(1) | 233 | 133 | 100 | 75,2% |
| - di cui Cile | 35 | 22 | 13 | 59,1% |
| - di cui Colombia | 87 | 71 | 16 | 22,5% |
| - di cui Perù | 33 | 28 | 5 | 17,9% |
| Europa | (94) | 4 | (98) | - |
| Altro | (2) | (1) | (1) | - |
| Totale(1) | 1.019 | 1.123 | (104) | -9,3% |
(1) Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre 2021,della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
La diminuzione del risultato operativo ordinario, inclusivo di ammortamenti e impairment per 712 milioni di euro (650 milioni di euro nel primo trimestre 2021), è sostanzialmente riconducibile a quanto già commentato per il margine operativo lordo ordinario del periodo.
Il risultato operativo pari a 1.013 milioni di euro (1.079 milioni di euro nel primo trimestre 2021) risente di quanto già commentato nel risultato operativo ordinario.
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | |||
| Italia | 464 | 480 | (16) | -3,3% | |
| Iberia | 179 | 141 | 38 | 27,0% | |
| America Latina | 390 | 245 | 145 | 59,2% | |
| Europa | 20 | 43 | (23) | -53,5% | |
| Altro | 4 | 1 | 3 | - | |
| Totale | 1.057 | 910 | 147 | 16,2% |
Gli investimenti nei due periodi messi a confronto registrano un incremento di 147 milioni di euro.
Tale aumento è riconducibile:
• all'America Latina e in particolar modo al Brasile, per l'incremento degli investimenti relativi alle linee di distribuzione e alle substazioni, alle attività di manutenzione e all'incremento di nuove connessioni;
• all'Iberia, per l'incremento degli investimenti relativi alle linee di distribuzione, alle substazioni, ai trasformatori e agli apparati di misurazione.





| Milioni di kWh | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Mercato libero | 47.509 | 43.496 | 4.013 | 9,2% |
| Mercato regolato | 32.366 | 35.305 | (2.939) | -8,3% |
| Totale | 79.875 | 78.801 | 1.074 | 1,4% |
| - di cui Italia | 24.399 | 23.914 | 485 | 2,0% |
| - di cui Iberia | 19.593 | 20.733 | (1.140) | -5,5% |
| - di cui America Latina | 33.263 | 31.884 | 1.379 | 4,3% |
| - di cui Europa | 2.620 | 2.270 | 350 | 15,4% |
I maggiori volumi di energia elettrica venduti nel primo trimestre 2022 si riscontrano in particolare nel mercato libero relativo ai clienti Business to Business (B2B) prevalentemente in Italia e America Latina. Nel mercato regolato, invece, si rileva una diminuzione dei volumi in entrambi i segmenti di clientela (Business to Consumer e B2B), dovuta, principalmente, al minore numero di clienti rispetto al 2021.
| Milioni di m3 | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Business to Consumer(1) | 1.897 | 1.746 | 151 | 8,6% |
| Business to Business(1) | 2.143 | 1.942 | 201 | 10,4% |
| Totale(1) | 4.040 | 3.688 | 352 | 9,5% |
| - di cui Italia | 2.148 | 1.987 | 161 | 8,1% |
| - di cui Iberia(1) | 1.694 | 1.611 | 83 | 5,2% |
| - di cui America Latina | 73 | 40 | 33 | 82,5% |
| - di cui Europa | 125 | 50 | 75 | - |
(1) I dati del 2021 tengono conto di una più puntuale determinazione dei volumi venduti.
La variazione positiva del gas venduto nei primi tre mesi del 2022 è riferibile principalmente al maggior numero di clienti rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | |||
| Ricavi | 16.000 | 8.256 | 7.744 | 93,8% | |
| Margine operativo lordo | 120 | 908 | (788) | -86,8% | |
| Margine operativo lordo ordinario | 124 | 912 | (788) | -86,4% | |
| Risultato operativo | (255) | 623 | (878) | - | |
| Risultato operativo ordinario | (249) | 627 | (876) | - | |
| Investimenti | 186 | 108 | 78 | 72,2% |
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Area Geografica nel primo trimestre 2022.

| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia | 8.611 | 4.289 | 4.322 | - |
| Iberia | 6.400 | 3.354 | 3.046 | 90,8% |
| America Latina | 411 | 306 | 105 | 34,3% |
| - di cui Brasile | 114 | 60 | 54 | 90,0% |
| - di cui Cile | 27 | 17 | 10 | 58,8% |
| - di cui Colombia | 211 | 179 | 32 | 17,9% |
| - di cui Perù | 59 | 50 | 9 | 18,0% |
| Nord America | 3 | - | 3 | - |
| Europa | 575 | 307 | 268 | 87,3% |
| Totale | 16.000 | 8.256 | 7.744 | 93,8% |
I ricavi del primo trimestre 2022 registrano un incremento del 93,8%, prevalentemente per maggiori proventi da "vendite di energia elettrica" (5.703 milioni di euro) e "vendite di gas" (1.812 milioni di euro) a seguito dei maggiori prezzi di vendita.
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | |||
| Italia | 317 | 715 | (398) | -55,7% | |
| Iberia | (157) | 117 | (274) | - | |
| America Latina | 102 | 55 | 47 | 85,5% | |
| - di cui Argentina | 3 | 2 | 1 | 50,0% | |
| - di cui Brasile | 59 | 25 | 34 | - | |
| - di cui Cile | 17 | 9 | 8 | 88,9% | |
| - di cui Colombia | 18 | 13 | 5 | 38,5% | |
| - di cui Perù | 5 | 6 | (1) | -16,7% | |
| Nord America | 3 | - | 3 | - | |
| Europa | (138) | 25 | (163) | - | |
| Altro | (3) | - | (3) | - | |
| Totale | 124 | 912 | (788) | -86,4% |
Il margine operativo lordo ordinario del primo trimestre 2022 si riduce di 788 milioni rispetto allo stesso periodo del 2021 (-86,4%) essenzialmente a seguito del minor margine sul mercato libero in Italia, Spagna e Romania, dovuto sostanzialmente ai maggiori costi di approvvigionamento.
Il margine operativo lordo risulta pari a 120 milioni di euro (908 milioni di euro nel primo trimestre 2021) e, oltre a risentire degli effetti commentati per il margine operativo lordo ordinario, include anche le partite non ricorrenti relative agli oneri accantonati a fronte dei piani di ristrutturazione per transizione energetica e digitalizzazione (4 milioni di euro).


| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia | 86 | 539 | (453) | -84,0% |
| Iberia | (201) | 53 | (254) | - |
| America Latina | 12 | 11 | 1 | 9,1% |
| - di cui Argentina | (3) | (2) | (1) | -50,0% |
| - di cui Brasile | (12) | (3) | (9) | - |
| - di cui Cile | 12 | 3 | 9 | - |
| - di cui Colombia | 13 | 9 | 4 | 44,4% |
| - di cui Perù | 2 | 4 | (2) | -50,0% |
| Nord America | 2 | - | 2 | - |
| Europa | (145) | 24 | (169) | - |
| Altro | (3) | - | (3) | - |
| Totale | (249) | 627 | (876) | - |
Il risultato operativo ordinario, inclusivo di ammortamenti e impairment per 373 milioni di euro (285 milioni di euro nel primo trimestre 2021), risente degli effetti commentati in precedenza per il margine operativo lordo ordinario e dei maggiori ammortamenti e perdite di valore prevalentemente riferibili alle svalutazioni dei crediti commerciali effettuate soprattutto in Italia e in Brasile.
Il risultato operativo del primo trimestre 2022, negativo per 255 milioni di euro (623 milioni di euro nel primo trimestre 2021), risente di quanto commentato nel margine operativo lordo e dei maggiori ammortamenti e perdite di valore principalmente in Italia e in Brasile già commentati nel risultato operativo ordinario.
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | |||
| Italia | 117 | 74 | 43 | 58,1% | |
| Iberia | 67 | 30 | 37 | - | |
| Europa | 2 | 4 | (2) | -50,0% | |
| Totale | 186 | 108 | 78 | 72,2% |
La variazione positiva degli investimenti è principalmente riconducibile alle migliori performance delle attività commerciali a seguito delle maggiori acquisizioni e attivazioni in Italia e in Spagna.



| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Demand response (MW) | 6.650 | 6.137 | 513 | 8,4% |
| Punti luce (migliaia di unità) | 2.807 | 2.847 | (40) | -1,4% |
| Storage (MW) | 482 | 375(1) | 107 | 28,5% |
| Punti di ricarica (n.) | 173.156 | 111.873 | 61.283 | 54,8% |
(1) Al 31 dicembre 2021.
I punti di ricarica realizzati a privati registrano un incremento di 57.719 unità prevalentemente in Nord America e in Italia, mentre i punti di ricarica pubblici sono incrementati di 3.564 unità principalmente in Italia e in Spagna.
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | |||
| Ricavi | 695 | 291 | 404 | - | |
| Margine operativo lordo | 299 | 41 | 258 | - | |
| Margine operativo lordo ordinario | 300 | 41 | 259 | - | |
| Risultato operativo | 250 | 1 | 249 | - | |
| Risultato operativo ordinario | 251 | 1 | 250 | - | |
| Investimenti | 81(1) | 53 | 28 | 52,8% |
(1) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Area Geografica nel primo trimestre 2022.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia | 151 | 95 | 56 | 58,9% |
| Iberia | 89 | 59 | 30 | 50,8% |
| America Latina | 73 | 43 | 30 | 69,8% |
| - di cui Argentina | 3 | 2 | 1 | 50,0% |
| - di cui Brasile | 10 | 3 | 7 | - |
| - di cui Cile | 9 | 10 | (1) | -10,0% |
| - di cui Colombia | 39 | 16 | 23 | - |
| - di cui Perù | 12 | 12 | - | - |
| Nord America | 96 | 53 | 43 | 81,1% |
| Europa | 28 | 22 | 6 | 27,3% |
| Africa, Asia e Oceania | 17 | 12 | 5 | 41,7% |
| Altro | 275 | 34 | 241 | - |
| Elisioni e rettifiche | (34) | (27) | (7) | -25,9% |
| Totale | 695 | 291 | 404 | - |

I ricavi del primo trimestre 2022 registrano un incremento di 404 milioni di euro rispetto al medesimo periodo del 2021, principalmente per la rilevazione della plusvalenza derivante dalla cessione da parte di Enel X International dell'1,1% della partecipazione in Ufinet (220 milioni di euro). Inoltre, si registrano maggiori ricavi:
• in Italia, per i risultati positivi dell'iniziativa commerciale
di riqualificazione energetica e sismica "Vivi Meglio unifamiliare" e dei business, prevalentemente e-Mobility ed e-City;
| Milioni di euro | 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | |||
| Italia | 15 | 24 | (9) | -37,5% | |
| Iberia | 25 | 13 | 12 | 92,3% | |
| America Latina | 23 | 13 | 10 | 76,9% | |
| - di cui Argentina | 1 | 1 | - | - | |
| - di cui Brasile | 1 | - | 1 | - | |
| - di cui Cile | (1) | (3) | 2 | 66,7% | |
| - di cui Colombia | 17 | 10 | 7 | 70,0% | |
| - di cui Perù | 5 | 5 | - | - | |
| Nord America | 9 | (2) | 11 | - | |
| Europa | 12 | 2 | 10 | - | |
| Africa, Asia e Oceania | (1) | (1) | - | - | |
| Altro | 217 | (8) | 225 | - | |
| Totale | 300 | 41 | 259 | - |
Il margine operativo lordo ordinario si incrementa prevalentemente per gli effetti positivi derivanti dai maggiori ricavi sopra commentati che sono stati in parte compensati dalla minore marginalità dell'iniziativa commerciale di riqualificazione energetica e sismica "Vivi Meglio condomini".
Il margine operativo lordo ammonta a 299 milioni di euro con un incremento di 258 milioni di euro; la differenza nel 2022 rispetto al margine operativo lordo ordinario, pari a 1 milione di euro, è relativa agli oneri accantonati a fronte dei piani di ristrutturazione per transizione energetica e digitalizzazione.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia | 1 | 13 | (12) | -92,3% |
| Iberia | 15 | 11 | 4 | 36,4% |
| America Latina | 17 | 8 | 9 | - |
| - di cui Argentina | 1 | 1 | - | - |
| - di cui Brasile | 2 | (1) | 3 | - |
| - di cui Cile | (2) | (2) | - | - |
| - di cui Colombia | 13 | 7 | 6 | 85,7% |
| - di cui Perù | 3 | 3 | - | - |
| Nord America | (5) | (12) | 7 | 58,3% |
| Europa | 11 | 1 | 10 | - |
| Africa, Asia e Oceania | (2) | (2) | - | - |
| Altro | 214 | (18) | 232 | - |
| Totale | 251 | 1 | 250 | - |

Il risultato operativo ordinario, inclusivo di ammortamenti e impairment per 49 milioni di euro (40 milioni di euro nei primi tre mesi del 2021), è sostanzialmente riconducibile a quanto già commentato per il margine operativo lordo ordinario del periodo e ai maggiori ammortamenti rilevati in Italia e in Nord America.
Il risultato operativo del 2022 pari a 250 milioni di euro (1 milione di euro nel 2021) risente di quanto commentato nel margine operativo lordo e dei maggiori ammortamenti per 9 milioni prevalentemente in Italia e in Nord America.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia | 19 | 13 | 6 | 46,2% |
| Iberia | 15 | 10 | 5 | 50,0% |
| America Latina | 9 | 5 | 4 | 80,0% |
| Nord America | 12 | 11 | 1 | 9,1% |
| Europa | 1 | - | 1 | - |
| Africa, Asia e Oceania | 1 | 1 | - | - |
| Altro | 24(1) | 13 | 11 | 84,6% |
| Totale | 81(1) | 53 | 28 | 52,8% |
(1) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
Gli investimenti si incrementano prevalentemente in Italia nel business e-City, in Iberia nel business e-Home a seguito dei maggiori volumi di vendite realizzati rispetto al primo trimestre 2021 e in America Latina dove la crescita di maggior rilievo si registra nel business e-City in Perù (2 milioni di euro) e in Colombia (1 milione di euro), e in misura inferiore nei business e-Home ed e-Industries in Brasile (1 milione di euro). Un significativo incremento degli investimenti si registra anche in Enel X Srl per gli investimenti volti allo sviluppo di piattaforme tecnologiche globali per la gestione digitale del business.




| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Ricavi(1) | 442 | 441 | 1 | 0,2% |
| Margine operativo lordo | (19) | (29) | 10 | 34,5% |
| Margine operativo lordo ordinario | (11) | (23) | 12 | 52,2% |
| Risultato operativo | (79) | (82) | 3 | 3,7% |
| Risultato operativo ordinario | (71) | (76) | 5 | 6,6% |
| Investimenti | 16 | 26 | (10) | -38,5% |
(1) Per una migliore rappresentazione sono state attribuite al settore Holding alcune elisioni interne in precedenza riportate nelle Elisioni e rettifiche intersettoriali per un importo pari a 25 milioni di euro per l'anno 2021.
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Area Geografica nel primo trimestre 2022.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia | 163 | 175 | (12) | -6,9% |
| Iberia | 98 | 85 | 13 | 15,3% |
| America Latina | 3 | 7 | (4) | -57,1% |
| Europa | 6 | 5 | 1 | 20,0% |
| Altro(1) | 213 | 213 | - | - |
| Elisioni e rettifiche | (41) | (44) | 3 | 6,8% |
| Totale | 442 | 441 | 1 | 0,2% |
(1) Per una migliore rappresentazione sono state attribuite al settore Holding alcune elisioni interne in precedenza riportate nelle Elisioni e rettifiche intersettoriali per un importo pari a 25 milioni di euro per l'anno 2021.
I ricavi del primo trimestre 2022 sono in linea con quelli dell'analogo periodo del 2021. La variazione dei ricavi in Italia e Iberia è riferita principalmente a servizi prestati ad altre società del Gruppo.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia | 27 | 19 | 8 | 42,1% |
| Iberia | 1 | (2) | 3 | - |
| America Latina | (17) | (17) | - | - |
| - di cui Argentina | (1) | (1) | - | - |
| - di cui Brasile | (4) | (7) | 3 | 42,9% |
| - di cui Cile | (12) | (9) | (3) | -33,3% |
| Nord America | - | (1) | 1 | - |
| Europa | - | 1 | (1) | - |
| Altro | (22) | (23) | 1 | 4,3% |
| Totale | (11) | (23) | 12 | 52,2% |


L'incremento del margine operativo lordo ordinario dei primi tre mesi del 2022 è riferibile al maggior margine in Italia a seguito della riduzione dei costi per servizi informatici che ha più che compensato i minori ricavi per prestazioni di servizi verso altre società del Gruppo.
Il margine operativo lordo aumenta di 10 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021. Le partite relative alle componenti non ordinarie sono relative agli oneri accantonati relativamente ai piani di ristrutturazione per transizione energetica e digitalizzazione per 5 milioni di euro e ai costi sostenuti principalmente in Italia a seguito della pandemia da COVID-19 per sanificazioni di ambienti di lavoro, dispositivi di protezione individuale e donazioni per 3 milioni di euro.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia | 11 | 2 | 9 | - |
| Iberia | (11) | (14) | 3 | 21,4% |
| America Latina | (18) | (17) | (1) | -5,9% |
| - di cui Argentina | (1) | (1) | - | - |
| - di cui Brasile | (4) | (7) | 3 | 42,9% |
| - di cui Cile | (13) | (9) | (4) | -44,4% |
| Europa | - | 1 | (1) | - |
| Altro | (53) | (48) | (5) | -10,4% |
| Totale | (71) | (76) | 5 | 6,6% |
Il risultato operativo ordinario dei primi tre mesi del 2022 è sostanzialmente in linea con l'incremento del margine operativo lordo, tenuto conto di maggiori ammortamenti e impairment per 7 milioni di euro.
Il risultato operativo, in aumento di 3 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021, risente di quanto già commentato nel margine operativo lordo e nel risultato operativo ordinario.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Italia | 5 | 8 | (3) | -37,5% |
| Iberia | 5 | 2 | 3 | - |
| America Latina | - | 5 | (5) | - |
| Altro | 6 | 11 | (5) | -45,5% |
| Totale | 16 | 26 | (10) | -38,5% |
Il decremento di 10 milioni di euro degli investimenti dei primi tre mesi del 2022 è da attribuire ai minori investimenti in America Latina e in Italia.

Al fine di illustrare i risultati economici del Gruppo e di analizzarne la struttura patrimoniale e finanziaria, nel presente Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022 sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi dai prospetti previsti dai princípi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo e contenuti nel Bilancio consolidato trimestrale abbreviato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo, nonché rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business. In merito a tali indicatori, il 29 aprile 2021 la CONSOB ha emesso il Richiamo di Attenzione n. 5/21 che rende applicabili gli Orientamenti emanati il 4 marzo 2021 dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129 (c.d. "Regolamento sul Prospetto") che trovano applicazione dal 5 maggio 2021.
Gli Orientamenti aggiornano le precedenti Raccomandazioni CESR (ESMA/2013/319, nella versione rivisitata del 20 marzo 2013) a esclusione di quelle riguardanti gli emittenti che svolgono attività speciali di cui all'Allegato n. 29 del Regolamento Delegato (UE) 2019/980, le quali non sono state convertite in Orientamenti e rimangono tuttora applicabili. Tali Orientamenti sono volti a promuovere l'utilità e la trasparenza degli indicatori alternativi di performance inclusi nelle informazioni regolamentate o nei prospetti rientranti nell'ambito d'applicazione della Direttiva 2003/71/CE, al fine di migliorarne la comparabilità, l'affidabilità e la comprensibilità.
Nel seguito sono forniti, in linea con le comunicazioni sopra citate, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori.
Margine operativo lordo: rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al "Risultato operativo" gli "Ammortamenti e impairment".
Margine operativo lordo ordinario: è definito come il "Margine operativo lordo" riconducibile alla sola gestione caratteristica, collegata ai modelli di business di Ownership e Stewardship. Esclude gli oneri associati a piani di ristrutturazione aziendale e i costi direttamente riconducibili alla pandemia da COVID-19.
Risultato operativo ordinario: è definito come il "Risultato operativo" riconducibile alla sola gestione caratteristica, collegata ai modelli di business di Ownership e Stewardship.
È determinato eliminando dal "Risultato operativo" gli effetti delle operazioni non legate alla gestione caratteristica commentate relativamente al margine operativo lordo ed escludendo gli impairment significativi rilevati sugli asset e/o gruppi di asset a esito di un processo di impairment test (ivi incluse le relative riprese di valore) o a seguito della classificazione tra le "Attività possedute per la vendita".
Risultato netto del Gruppo ordinario: è definito come il "Risultato netto del Gruppo" riconducibile alla sola gestione caratteristica, collegata ai modelli di business di Ownership e Stewardship.
È pari al "Risultato netto del Gruppo" rettificato principalmente delle partite precedentemente commentate nel "Risultato operativo ordinario" al netto degli eventuali effetti fiscali e delle interessenze di terzi.
Attività immobilizzate nette: determinate quale differenza tra le "Attività non correnti" e le "Passività non correnti" a esclusione:
Capitale circolante netto: definito quale differenza tra le "Attività correnti" e le "Passività correnti" a esclusione:

Attività nette possedute per la vendita: definite come somma algebrica delle "Attività possedute per la vendita" e delle "Passività possedute per la vendita".
Capitale investito netto: determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette" e del "Capitale circolante netto", dei "Fondi rischi e oneri", delle "Passività per imposte differite" e delle "Attività per imposte anticipate", nonché delle "Attività nette possedute per la vendita".
Indebitamento finanziario netto: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinato:
• dai "Finanziamenti a lungo termine", dai "Finanziamenti a breve termine" e dalle "Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine", tenendo conto dei "Debiti finanziari a lungo e a breve termine" inclusi rispettivamente
Nei due periodi in analisi l'area di consolidamento ha subíto alcune modifiche; per maggiori dettagli si rinvia alla successiva nota 3 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
nelle "Altre passività finanziarie non correnti" e nelle "Altre passività finanziarie correnti";
Più in generale, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel è determinato conformemente a quanto previsto dall'Orientamento n. 39 emanato il 4 marzo 2021 dall'E-SMA, applicabile dal 5 maggio 2021, e in linea con il sopra citato Richiamo di Attenzione n. 5/21 emesso dalla CON-SOB il 29 aprile 2021.


Nel primo trimestre 2022 il contesto macroeconomico è stato profondamente impattato dalla crisi geopolitica in atto, con un'accresciuta incertezza sul proseguimento della ripresa globale resa possibile dalla diffusione dei vaccini anti COVID-19. I primi mesi dell'anno in corso, come già accaduto nell'ultima parte del 2021, sono stati caratterizzati da elevati prezzi delle materie prime, quali il gas e il carbone, con un impatto diretto sul prezzo dell'energia elettrica. Questo ha contribuito a far sì che le autorità di alcuni Paesi europei proseguissero nell'adozione di politiche di contenimento dei prezzi dell'elettricità per i consumatori finali, con misure in alcuni casi penalizzanti per le società operanti nel settore di generazione e vendita di elettricità.
In questo contesto, la diversificazione geografica del Gruppo, il suo modello di business integrato lungo la catena del valore, una struttura finanziaria solida e un elevato livello di digitalizzazione hanno permesso a Enel di mostrare una notevole resilienza, che si è riflessa nei risultati economico-finanziari del primo trimestre.
L'azione strategica del Gruppo prosegue lungo le linee delineate nel Piano Strategico presentato a novembre 2021.
• Anticipare gli obiettivi di "Net Zero" sostenibile: il Gruppo ha anticipato di 10 anni l'impegno "Net Zero" dal 2050 al 2040, per tutte le emissioni lungo la catena del valore.
Come risultato delle linee strategiche sopra descritte, tra il 2020 e il 2030 l'EBITDA ordinario del Gruppo è previsto in aumento del 5-6% in termini di tasso annuo di crescita composto (CAGR), a fronte di un utile netto ordinario di Gruppo previsto in aumento del 6-7%, sempre in termini di CAGR.
Con riferimento invece al periodo di Piano 2022-2024, si prevede che nel 2024 l'EBITDA ordinario di Gruppo raggiunga i 21,0-21,6 miliardi di euro, rispetto ai 19,2 miliardi di euro nel 2021.
L'utile netto ordinario di Gruppo è atteso in crescita a 6,7- 6,9 miliardi di euro nel 2024, rispetto ai 5,6 miliardi di euro nel 2021.
La politica dei dividendi di Enel per il periodo 2022-2024 rimane semplice, prevedibile e interessante. È previsto che gli azionisti ricevano un dividendo per azione ("DPS") fisso che si prevede cresca del 13% dal 2021 al 2024, fino a raggiungere 0,43 €/azione.
Nel 2022 sono previsti:
La guidance fornita ai mercati finanziari in occasione della presentazione del Piano Industriale 2022-2024 a novembre 2021 è confermata: nel 2022 il Gruppo prevede un EBI-TDA ordinario di 19,0-19,6 miliardi di euro.








| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| Note | 2022 | 2021 | ||
| Totale ricavi(1) (2) | 6.a | 34.958 | 18.490 | |
| Totale costi(1) | 6.b | 33.435 | 15.844 | |
| Risultati netti da contratti su commodity(1) | 6.c | 1.156 | (81) | |
| Risultato operativo(2) | 2.679 | 2.565 | ||
| Proventi finanziari(2) | 1.662 | 2.007 | ||
| Oneri finanziari | 2.104 | 2.483 | ||
| Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione | 2 | 31 | 15 | |
| Totale proventi/(oneri) finanziari netti(2) | 6.d | (411) | (461) | |
| Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
6.e | 43 | 34 | |
| Risultato prima delle imposte | 2.311 | 2.138 | ||
| Imposte | 6.f | 661 | 643 | |
| Risultato delle continuing operations | 1.650 | 1.495 | ||
| Risultato delle discontinued operations | - | - | ||
| Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) | 1.650 | 1.495 | ||
| Quota di interessenza del Gruppo | 1.430 | 1.176 | ||
| Quota di interessenza di terzi | 220 | 319 | ||
| Risultato netto per azione | ||||
| Risultato netto base per azione | ||||
| Risultato netto base per azione | 0,14 | 0,12 | ||
| Risultato netto base per azione delle continuing operations | 0,14 | 0,12 | ||
| Risultato netto base per azione delle discontinued operations | - | - | ||
| Risultato netto diluito per azione | ||||
| Risultato netto diluito per azione | 0,14 | 0,12 | ||
| Risultato netto diluito per azione delle continuing operations | 0,14 | 0,12 | ||
| Risultato netto diluito per azione delle discontinued operations | - | - |
(1) I dati dei primi tre mesi del 2021 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sul risultato operativo. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
(2) Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sul risultato operativo. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.

| Milioni di euro | 1° trimestre | |
|---|---|---|
| 2022 | 2021 | |
| Risultato netto del periodo | 1.650 | 1.495 |
| Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili a Conto economico (al netto delle imposte) |
||
| Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari | 10 | 59 |
| Variazione del fair value dei costi di hedging | (60) | 169 |
| Quota di risultato rilevata a patrimonio netto da società valutate con il metodo del patrimonio netto | (211) | (17) |
| Variazione di fair value delle attività finanziarie FVOCI | - | 4 |
| Variazione della riserva di traduzione | 2.422 | (208) |
| Altre componenti di Conto economico complessivo non riclassificabili a Conto economico (al netto delle imposte) |
||
| Rimisurazione delle passività/(attività) nette per piani a benefíci definiti | 2 | - |
| Utili/(Perdite) rilevati direttamente a patrimonio netto | 2.163 | 7 |
| Utili/(Perdite) complessivi rilevati nel periodo | 3.813 | 1.502 |
| Quota di interessenza: | ||
| - del Gruppo | 3.214 | 1.231 |
| - di terzi | 599 | 271 |


| Milioni di euro | Note | al 31.03.2022 | al 31.12.2021 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ | |||
| Attività non correnti | |||
| Attività materiali e immateriali | 107.476 | 102.733 | |
| Avviamento | 14.566 | 13.821 | |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 590 | 704 | |
| Altre attività non correnti(1) | 27.290 | 23.308 | |
| Totale attività non correnti | 7.a | 149.922 | 140.566 |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 3.414 | 3.109 | |
| Crediti commerciali | 18.959 | 16.076 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 6.373 | 8.858 | |
| Altre attività correnti(2) | 50.138 | 37.089 | |
| Totale attività correnti | 7.b | 78.884 | 65.132 |
| Attività classificate come possedute per la vendita | 7.c | 1.438 | 1.242 |
| TOTALE ATTIVITÀ | 230.244 | 206.940 | |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | |||
| Patrimonio netto del Gruppo | 7.d | 32.648 | 29.653 |
| Interessenze di terzi | 13.264 | 12.689 | |
| Totale patrimonio netto | 45.912 | 42.342 | |
| Passività non correnti | |||
| Finanziamenti a lungo termine | 57.571 | 54.500 | |
| Fondi diversi e passività per imposte differite | 20.598 | 19.180 | |
| Altre passività non correnti | 16.665 | 14.198 | |
| Totale passività non correnti | 7.e | 94.834 | 87.878 |
| Passività correnti | |||
| Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine |
18.452 | 17.337 | |
| Debiti commerciali | 17.480 | 16.959 | |
| Altre passività correnti | 52.491 | 41.462 | |
| Totale passività correnti | 7.f | 88.423 | 75.758 |
| Passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita |
7.g | 1.075 | 962 |
| TOTALE PASSIVITÀ | 184.332 | 164.598 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 230.244 | 206.940 |
(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 31 marzo 2022 rispettivamente pari a 2.432 milioni di euro (2.289 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e 414 milioni di euro (403 milioni di euro al 31 dicembre 2021).
(2) Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 31 marzo 2022 rispettivamente pari a 1.746 milioni di euro (1.538 milioni di euro al 31 dicembre 2021), 5.932 milioni di euro (6.481 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e 75 milioni di euro (88 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

| Milioni di euro | Capitale sociale e riserve del Gruppo | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale |
Riserva da sovrapprezzo azioni |
Riserva azioni proprie |
Riserva per strumenti di capitale - obbligazioni ibride perpetue |
Riserva legale |
Altre riserve | Riserva conversione bilanci in valuta estera |
Riserve da valutazione strumenti finanziari di cash flow hedge |
|
| Al 31 dicembre 2020 | 10.167 | 7.476 | (3) | 2.386 | 2.034 | 2.268 | (7.046) | (1.917) |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Coupon pagati a titolari di obbligazioni ibride |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| Strumenti di capitale - obbligazioni ibride perpetue |
- | - | - | 2.214 | - | - | - | - |
| Riserva per pagamenti basati su azioni (bonus LTI) |
- | - | - | - | - | 2 | - | - |
| Rivalutazione monetaria (IAS 29) |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| Variazione perimetro di consolidato |
- | - | - | - | - | - | - | (10) |
| Operazioni su non-controlling interest |
- | - | - | - | - | - | (705) | (1) |
| Utile complessivo rilevato | - | - | - | - | - | - | (98) | (1) |
| di cui: | ||||||||
| - utile/(perdita) rilevato direttamente a patrimonio netto |
- | - | - | - | - | - | (98) | (1) |
| - utile del periodo | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Al 31 marzo 2021 | 10.167 | 7.476 | (3) | 4.600 | 2.034 | 2.270 | (7.849) | (1.929) |
| Al 31 dicembre 2021 | 10.167 | 7.496 | (36) | 5.567 | 2.034 | 2.313 | (8.125) | (2.268) |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Coupon pagati a titolari di obbligazioni ibride |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| Strumenti di capitale - obbligazioni ibride perpetue |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| Riserva per pagamenti basati su azioni (bonus LTI) |
- | - | - | - | - | 3 | - | - |
| Rivalutazione monetaria (IAS 29) |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| Variazione perimetro di consolidato |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| Operazioni su non-controlling interest |
- | - | - | - | - | - | (40) | (11) |
| Utile complessivo rilevato | - | - | - | - | - | - | 1.759 | 299 |
| di cui: | ||||||||
| - utile/(perdita) rilevato direttamente a patrimonio netto |
- | - | - | - | - | 1.759 | 299 | |
| - utile del periodo | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Al 31 marzo 2022 | 10.167 | 7.496 | (36) | 5.567 | 2.034 | 2.316 | (6.406) | (1.980) |

Milioni di euro Capitale sociale e riserve del Gruppo
| Totale patrimonio netto |
Patrimonio netto di terzi |
Patrimonio netto del Gruppo |
Utili e perdite accumulati |
Riserva da acquisizioni su non controlling interest |
Riserva per cessioni quote azionarie senza perdita di controllo |
Rimisurazione delle passività/ (attività) nette per piani a benefíci definiti |
Riserva da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
Riserve da valutazione strumenti finanziari FVOCI |
Riserve da valutazione strumenti finanziari costi di hedging |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 42.357 | 14.032 | 28.325 | 18.200 | (1.292) | (2.381) | (1.196) | (128) | (1) | (242) |
| (251) | (251) | - | - | - | - | - | - | - | - |
| (8) | - | (8) | (8) | - | - | - | - | - | - |
| 2.214 | - | 2.214 | - | - | - | - | - | - | - |
| 2 | - | 2 | - | - | - | - | - | - | - |
| 119 | 60 | 59 | 59 | - | - | - | - | - | - |
| 31 | 31 | - | - | - | - | - | 10 | - | - |
| (1.258) | (792) | (466) | (6) | 327 | - | (81) | - | - | - |
| 1.502 | 271 | 1.231 | 1.176 | - | - | - | (19) | 4 | 169 |
| 7 | (48) | 55 | - | - | - | - | (19) | 4 | 169 |
| 1.495 | 319 | 1.176 | 1.176 | - | - | - | - | - | - |
| 44.708 | 13.351 | 31.357 | 19.421 | (965) | (2.381) | (1.277) | (137) | 3 | (73) |
| 42.342 | 12.689 | 29.653 | 17.801 | (843) | (2.378) | (1.325) | (721) | 10 | (39) |
| (413) | (413) | - | - | - | - | - | - | - | - |
| (30) | - | (30) | (30) | - | - | - | - | - | - |
| - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3 | - | 3 | - | - | - | - | - | - | - |
| 166 | 73 | 93 | 93 | - | - | - | - | - | - |
| 23 | (1) | 24 | - | - | - | - | 24 | - | - |
| 8 | 317 | (309) | - | (261) | - | (2) | - | - | 5 |
| 3.813 | 599 | 3.214 | 1.430 | - | - | 1 | (214) | - | (61) |
| 2.163 | 379 | 1.784 | - | - | - | 1 | (214) | - | (61) |
| 1.650 | 220 | 1.430 | 1.430 | - | - | - | - | - | - |
| 45.912 | 13.264 | 32.648 | 19.294 | (1.104) | (2.378) | (1.326) | (911) | 10 | (95) |

| Milioni di euro | 1° trimestre | |
|---|---|---|
| 2022 | 2021 | |
| Risultato prima delle imposte | 2.311 | 2.138 |
| Rettifiche per: | ||
| Impairment/(Ripristini di valore) netti di crediti commerciali e altri crediti | 288 | 195 |
| Ammortamenti e altri impairment | 1.479 | 1.371 |
| (Proventi)/Oneri finanziari(1) | 411 | 461 |
| (Proventi)/Oneri netti derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | (43) | (34) |
| Variazioni del capitale circolante netto: | ||
| - rimanenze | (259) | (311) |
| - crediti commerciali | (2.264) | (568) |
| - debiti commerciali | 122 | (161) |
| - altre attività derivanti da contratti con i clienti | (14) | (50) |
| - altre passività derivanti da contratti con i clienti | (73) | (97) |
| - altre attività e passività(1) | (2.268) | 167 |
| Interessi e altri oneri e proventi finanziari pagati e incassati | (326) | (400) |
| Altri movimenti | (71) | (162) |
| Cash flow da attività operativa (A) | (707) | 2.549 |
| Investimenti in attività materiali, immateriali e in attività derivanti da contratti con i clienti non correnti | (2.550) | (2.055) |
| Investimenti in imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti | (1.223) | (208) |
| Dismissione di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti | 21 | 51 |
| (Incremento)/Decremento di altre attività di investimento | 127 | 28 |
| Cash flow da attività di investimento (B) | (3.625) | (2.184) |
| Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine | 3.959 | 272 |
| Rimborsi di debiti finanziari | (1.603) | (606) |
| Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto | 1.406 | (944) |
| Pagamenti effettuati per l'acquisizione di partecipazioni senza modifica del controllo e altre operazioni con non-controlling interest |
15 | (1) |
| Emissioni/(Rimborsi) di obbligazioni ibride | - | 2.214 |
| Coupon pagati a titolari di obbligazioni ibride | (30) | (8) |
| Dividendi e acconti sui dividendi pagati | (2.090) | (2.048) |
| Cash flow da attività di finanziamento (C) | 1.657 | (1.121) |
| Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (D) | 201 | (12) |
| Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) | (2.474) | (768) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo(2) | 8.990 | 6.002 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo(3) | 6.516 | 5.234 |
(1) Ai soli fini comparativi, nel primo trimestre 2021, si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione non ha comportato effetti di pari importo sul cash flow da attività operativa. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
(2) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 8.858 milioni di euro al 1° gennaio 2022 (5.906 milioni di euro al 1° gennaio 2021), "Titoli a breve" pari a 88 milioni di euro al 1° gennaio 2022 (67 milioni di euro al 1° gennaio 2021) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 44 milioni di euro al 1° gennaio 2022 (29 milioni di euro al 1° gennaio 2021).
(3) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 6.373 milioni di euro al 31 marzo 2022 (5.138 milioni di euro al 31 marzo 2021), "Titoli a breve" pari a 75 milioni di euro al 31 marzo 2022 (74 milioni di euro al 31 marzo 2021) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 68 milioni di euro al 31 marzo 2022 (22 milioni di euro al 31 marzo 2021).

I princípi contabili utilizzati, i criteri di rilevazione e di misurazione, nonché i criteri e i metodi di consolidamento applicati al presente Bilancio consolidato abbreviato al 31 marzo 2022 sono conformi a quelli adottati per la predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, cui si rimanda per una loro più ampia trattazione. Si evidenzia, inoltre, che dal 1° gennaio 2022 sono divenuti applicabili al Gruppo Enel le seguenti modifiche ai princípi esistenti:
• "Amendments to IFRS 3 - Reference to the Conceptual Framework", emesso a maggio 2020. Le modifiche intendono aggiornare le definizioni di attività e passività del presente principio affinché si riferiscano a quelle definite nel Conceptual Framework for Financial Reporting emesso a marzo 2018 (Conceptual Framework(3)).
Tuttavia, come eccezione, l'acquirente non applica le definizioni di attività e passività del Conceptual Framework ma quelle dei princípi di riferimento nei seguenti casi:
Infine, le modifiche chiariscono che alla data di acquisizione l'acquirente non deve rilevare l'attività potenziale acquisita in un'aggregazione aziendale.
La società deve applicare tali modifiche alle aggregazioni aziendali la cui data di acquisizione corrisponde o è successiva al 1° gennaio 2022.
• "Amendments to IAS 16 - Property, Plant and Equipment: Proceeds before Intended Use", emesso a maggio 2020. Le modifiche vietano alle società di dedurre dal costo di un elemento di immobili, impianti e macchinari qualsiasi provento derivante dalla vendita di elementi prodotti prima dell'uso previsto, ossia mentre si porta tale bene nel luogo e nella condizione necessaria perché sia in grado di funzionare nel modo inteso dalla direzione aziendale; infatti, i proventi della vendita di ciascuno di tali elementi, e il relativo costo valutato in base allo "IAS 2 - Rimanenze", dovranno essere rilevati a Conto eco-
Al fine di una migliore definizione delle linee guida in merito al momento in cui un'attività si può considerare disponibile all'uso, le modifiche chiariscono che, nel verificare il buon funzionamento dell'attività, è necessario valutare se le prestazioni tecniche e fisiche dell'attività sono tali da poter utilizzare la stessa nella produzione o nella fornitura di beni o servizi, per affittarla ad altri o per scopi amministrativi. Per tale motivo, le attività di verifica non sono correlate alla valutazione della performance finanziaria di un'attività come, per esempio, la valutazione del raggiungimento del livello di margine operativo inizialmente previsto dal management.
Le modifiche sono applicabili a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2022 o successivamente. La società deve applicare tali modifiche retroattivamente solo agli elementi di immobili, impianti e macchinari che sono portati nel luogo e nella condizione necessaria perché siano in grado di funzionare nel modo inteso dalla direzione aziendale all'inizio o dopo l'inizio del primo periodo presentato nel bilancio in cui la società applica per la prima volta le modifiche.
Le modifiche sono applicabili a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2022 o successivamen-
(3) Il Conceptual Framework definisce: a) attività: una risorsa economica attuale controllata dall'entità come risultato di eventi passati. Una risorsa economica è un diritto che ha il potenziale per produrre benefíci economici; b) passività: un'obbligazione attuale dell'entità a trasferire una risorsa economica come risultato di eventi passati. Un'obbligazione è un dovere o una responsabilità che l'entità non ha la capacità pratica di evitare.

te. La società deve applicare tali modifiche a contratti per i quali non ha ancora adempiuto tutti i suoi obblighi all'inizio dell'esercizio in cui applica per la prima volta le modifiche (la data della prima applicazione). La società deve rilevare l'effetto cumulativo della prima applicazione delle modifiche come rettifica del saldo di apertura del patrimonio netto alla data della prima applicazione senza rideterminazione dell'informativa comparativa.
Effetti della stagionalità
Il fatturato e i risultati economici del Gruppo potrebbero risentire, sia pure in maniera lieve, del mutare delle condizioni climatiche. In particolare, nei periodi dell'anno caratterizzati da temperature più miti si riducono le quantità vendute di gas, mentre nei periodi di chiusura per ferie degli stabilimenti industriali si riducono le quantità vendute di te una passività finanziaria che è stata modificata o scambiata, ovvero nel determinare se i termini di una passività finanziaria nuova o modificata siano sostanzialmente difformi dai termini di quella originaria(4). Al riguardo, la modifica specifica che nel determinare le commissioni pagate al netto delle commissioni ricevute il debitore include soltanto le commissioni pagate o ricevute tra il debitore e il creditore, comprese quelle pagate o ricevute per conto dell'altra parte.
La modifica è applicabile a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2022 o successivamente. La società deve applicare tali previsioni in modo prospettico alle passività finanziarie che sono modificate o scambiate all'inizio dell'esercizio in cui la società applica per la prima volta la modifica;
energia elettrica. Tenuto conto degli effetti economici, ragionevolmente poco rilevanti, se si considera che il Gruppo opera sia nell'emisfero boreale sia in quello australe, di tale andamento, non viene fornita l'informativa finanziaria aggiuntiva (richiesta dallo IAS 34.21) relativa all'andamento dei tre mesi chiusi al 31 marzo 2022.
(4) Ai sensi dell'IFRS 9, i suddetti termini sono considerati sostanzialmente difformi se il valore attualizzato dei flussi finanziari secondo i nuovi termini, inclusa qualsiasi commissione pagata al netto di qualsiasi commissione ricevuta e attualizzato utilizzando il tasso di interesse effettivo originario, si scosta come minimo del 10 per cento dal valore attualizzato dei restanti flussi finanziari della passività finanziaria originaria.

Al fine di migliorare la rappresentazione dei contratti stipulati per l'acquisto o la vendita di commodity con consegna fisica (che non si qualificano per l'"own use exemption") misurati al fair value a Conto economico (nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9), il Gruppo ha modificato la loro presentazione nel Bilancio consolidato nel terzo trimestre 2021.
In particolare, nel primo trimestre 2021:
Invece, secondo la nuova modalità di rappresentazione, nel primo trimestre 2022 i risultati non realizzati delle variazioni di fair value dei contratti di acquisto o vendita di commodity energetiche ancora in essere alla data di riferimento del bilancio sono rilevati su base netta nella voce "Risultati netti da contratti su commodity".
Tale modalità di rappresentazione costituisce un cambio di policy contabile, in accordo con lo "IAS 8 - Princípi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori".
Pertanto, si è reso necessario effettuare la ripresentazione ai soli fini comparativi dei saldi economici riferiti al primo trimestre 2021, senza impatti né sul risultato netto né sul patrimonio netto.
Per una migliore rappresentazione, la componente economica relativa alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse a servizi in concessione, rientranti nell'ambito applicativo dell'IFRIC 12 in Brasile, a partire dal quarto trimestre 2021 è stata riclassificata dai proventi finanziari ai ricavi da contratti con i clienti (IFRS 15) dal momento che si riferisce alla rimisurazione al fair value di asset contrattuali. Per una migliore comparabilità dei dati si è reso necessario effettuare la ripresentazione ai soli fini comparativi dei saldi economici riferiti al primo trimestre 2021.
Tutto ciò premesso, di seguito si riportano le riclassifiche effettuate sui costi, sui ricavi, sui risultati netti da contratti su commodity e sui proventi finanziari per la rideterminazione dei dati comparativi con riferimento al primo trimestre 2021.

| Effetto Effetto riclassifica riclassifica dei della rimisurazione contratti di al fair value delle commodity attività finanziarie energetiche in concessione con consegna rientranti nell'ambito 2021 fisica IFRS 9 IFRIC 12 in Brasile Totale ricavi 6.a 17.107 1.343 40 |
2021 restated |
|---|---|
| 18.490 | |
| Totale costi 6.b 14.864 980 |
15.844 |
| Risultati netti da contratti su commodity 6.c 282 (363) |
(81) |
| Risultato operativo 2.525 - 40 |
2.565 |
| Proventi finanziari 2.047 (40) |
2.007 |
| Oneri finanziari 2.483 |
2.483 |
| Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione 2 15 |
15 |
| Totale proventi/(oneri) finanziari netti 6.d (421) - (40) |
(461) |
| Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate 6.e 34 con il metodo del patrimonio netto |
34 |
| Risultato prima delle imposte 2.138 - - |
2.138 |
| Imposte 6.f 643 |
643 |
| Risultato delle continuing operations 1.495 - - |
1.495 |
| Risultato delle discontinued operations - |
- |
| Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) 1.495 - - |
1.495 |
| Quota di interessenza del Gruppo 1.176 |
1.176 |
| Quota di interessenza di terzi 319 |
319 |
| Risultato netto per azione | |
| Risultato netto base per azione | |
| Risultato netto base per azione 0,12 |
0,12 |
| Risultato netto base per azione delle continuing operations 0,12 |
0,12 |
| Risultato netto base per azione delle discontinued operations - |
- |
| Risultato netto diluito per azione | |
| Risultato netto diluito per azione 0,12 |
0,12 |
| Risultato netto diluito per azione delle continuing operations 0,12 |
0,12 |
| Risultato netto diluito per azione delle discontinued operations - |
- |
I dati presentati nei commenti e nelle tabelle delle Note illustrative al presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022 sono omogenei e confrontabili tra di loro.
A partire dal 1° luglio 2018 l'economia argentina è considerata iperinflazionata in base ai criteri stabiliti dallo "IAS 29 - Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate". Ciò a seguito della valutazione di una serie di elementi qualitativi e quantitativi, tra i quali la presenza di un tasso di inflazione cumulato maggiore del 100% nell'arco dei tre anni precedenti.
Ai fini della predisposizione del presente Bilancio consolidato abbreviato e in accordo con quanto disposto dallo IAS 29, talune voci delle situazioni patrimoniali delle società partecipate in Argentina sono state rimisurate applicando l'indice generale dei prezzi al consumo ai dati storici, al fine di riflettere le modifiche al potere di acquisto del peso argentino alla data di chiusura dei bilanci delle stesse.
Tenendo presente che il Gruppo Enel ha acquisito il controllo delle società argentine il 25 giugno 2009, la rimisurazione dei dati patrimoniali non monetari dei bilanci di tali società è stata effettuata applicando gli indici di inflazione a partire da tale data. Gli effetti contabili di tale adeguamento, oltre a essere già riflessi nella situazione patrimo-


niale di apertura, recepiscono le variazioni del periodo. In particolare, l'effetto relativo alla rimisurazione delle attività e passività non monetarie, delle poste di patrimonio netto, nonché delle componenti di Conto economico rilevate nel corso dei primi tre mesi del 2022 è stato rilevato in contropartita di una apposita voce di Conto economico tra i proventi e oneri finanziari. Il relativo effetto fiscale è stato rilevato tra le imposte del periodo.
Per tener poi conto dell'impatto dell'iperinflazione anche sul corso monetario della valuta locale, i saldi dei Conti economici espressi in valuta iperinflazionata sono stati convertiti nella valuta di presentazione del Gruppo applicando, come prevede lo IAS 21, il tasso di cambio finale anziché quello medio del periodo con la finalità di riportare tali ammontari ai valori correnti.
Di seguito si riportano i livelli cumulati degli indici generali dei prezzi al consumo alla data del 31 dicembre 2018 fino al 31 marzo 2022:
| Periodi | Indici generali dei prezzi al consumo cumulati |
|---|---|
| Dal 1° luglio 2009 al 31 dicembre 2018 | 346,30% |
| Dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 | 54,46% |
| Dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 | 35,41% |
| Dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 | 49,73% |
| Dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022 | 15,23% |
Nel corso del primo trimestre 2022 l'applicazione dello IAS 29 ha comportato la rilevazione di proventi finanziari netti da iperinflazione (al lordo delle imposte) per 31 milioni di euro.
Di seguito si riportano gli effetti dello IAS 29 sullo Stato patrimoniale al 31 marzo 2022 e gli impatti dell'iperinflazione sulle principali voci di Conto economico del primo trimestre 2022, differenziando quanto afferente alla rivalutazione in base agli indici generali dei prezzi al consumo e quanto afferente all'applicazione del tasso di cambio finale anziché del tasso di cambio medio del periodo, per quanto previsto dallo IAS 21 per economie iperinflazionate.
| Milioni di euro | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Effetto iperinflazione cumulato al 31.12.2021 |
Effetto iperinflazione del periodo |
Differenza cambio | Effetto iperinflazione cumulato al 31.03.2022 |
||||
| Totale attività | 1.366 | 253 | (132) | 1.487 | |||
| Totale passività | 346 | 133 | (50) | 429 | |||
| Patrimonio netto | 1.020 | 120(1) | (82) | 1.058 |
(1) Il dato include il risultato netto del primo trimestre 2022 negativo per 46 milioni di euro.
| Milioni di euro | 1° trimestre 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Effetto IAS 29 | Effetto IAS 21 | Totale effetto | |||||
| Ricavi | 7 | (7) | - | ||||
| Costi | 33(1) | (6) | 27 | ||||
| Risultato operativo | (26) | (1) | (27) | ||||
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | - | 1 | 1 | ||||
| Provent/(Oneri) netti da iperinflazione | 31 | - | 31 | ||||
| Risultato prima delle imposte | 5 | - | 5 | ||||
| Imposte | 51 | 2 | 53 | ||||
| Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) | (46) | (2) | (48) | ||||
| Quota di interessenza del Gruppo | (22) | - | (22) | ||||
| Quota di interessenza di terzi | (24) | (2) | (26) |
(1) Il dato include l'effetto su ammortamenti e impairment per 21 milioni di euro.

L'area di consolidamento al 31 marzo 2022, rispetto a quella del 31 marzo 2021 e del 31 dicembre 2021, ha subíto alcune modifiche a seguito delle seguenti principali operazioni raggruppate per anno.
acquisita in data 17 settembre 2020 da Enel X International, a seguito del quale sono stati confermati i valori contabili rilevati alla data di acquisizione.
In aggiunta alle suddette variazioni nell'area di consolidamento si segnalano nel corso del 2021 anche le seguenti operazioni che, pur non caratterizzandosi come operazioni che hanno determinato l'acquisizione o la perdita di controllo, hanno comunque comportato una variazione nell'interessenza detenuta dal Gruppo nelle relative partecipate o collegate:

corrispettivo di circa 14 milioni di euro corrispondenti alle licenze acquisite per lo sviluppo e la costruzione di progetti in impianti fotovoltaici; l'acquisizione non ha avuto impatti a Conto economico.
• In data 3 marzo 2022 Enel X Germany ha ceduto l'intera quota detenuta nelle società Cremzow KG e Cremzow Verwaltungs per un corrispettivo di circa 12 milioni di euro.
In aggiunta alle suddette variazioni nell'area di consolidamento si segnalano anche le seguenti operazioni che, pur non caratterizzandosi come operazioni che hanno determinato l'acquisizione o la perdita di controllo, hanno comunque comportato una variazione nell'interessenza detenuta dal Gruppo nelle relative partecipate o collegate:
In data 3 gennaio 2022 Enel Produzione SpA ha acquisito il 100% di ERG Hydro Srl (ora Enel Hydro Appennino Centrale Srl), titolare di impianti di produzione con una capacità installata di circa 527 MW e una produzione annua di circa 1,5 TWh, per un corrispettivo pari a circa 1.265 milioni di euro.
Cinven Fund e con una holding controllata da Seventh Cinven Fund tramite cui ha acquisito in via indiretta il 79,4% circa del capitale sociale di Ufinet Latam SLU (per un corrispettivo pari a 1.320 milioni di euro) e ha contestualmente venduto l'80,5% del capitale sociale della stessa società a Seventh Cinven Fund (per un importo pari a 1.186 milioni di euro). Enel X International ha inoltre ricevuto da Ufinet circa 207 milioni di euro a titolo di distribuzione di riserve disponibili.
Di conseguenza, Enel X International detiene ora una partecipazione indiretta del 19,5% nel capitale di Ufinet, che in precedenza deteneva per il 20,6%. L'operazione ha generato un flusso netto di cassa positivo di circa 73 milioni di euro e un impatto positivo sui risultati operativi di circa 220 milioni di euro.
Si precisa che per tale acquisizione il Gruppo procederà all'identificazione del fair value delle attività acquisite e delle passività assunte entro i 12 mesi successivi alla data di acquisizione.
| Milioni di euro | Valori rilevati al 3 gennaio 2022 |
|---|---|
| Attività non correnti | 625 |
| Attività correnti | 163 |
| Passività non correnti | (39) |
| Passività correnti | (69) |
| Attività nette acquisite | 680 |
| Costo dell'acquisizione | 1.265 |
| (di cui versati per cassa) | 1.265 |
| Avviamento | 585 |

In data 24 marzo 2022 Enel X International Srl ha ceduto una quota pari all'1,1% della partecipazione in Ufinet.
Di seguito gli effetti economici e finanziari dell'operazione.
| Milioni di euro | ||
|---|---|---|
| Corrispettivo acquisto 79,4% per esercizio della call option a Sixth Cinven Fund | (1.320) | |
| Distribuzione riserve da Ufinet | 207 | |
| Prezzo cessione 80,5% a Seventh Cinven Fund | 1.186 | |
| Flusso netto di cassa dell'operazione | 73 | |
| Plusvalenza da cessione della quota ceduta (1,1%) | (6) | |
| Rilascio della riserva OCI | (24) | |
| Plusvalenza netta relativa alla cessione | 43 | |
| Rivalutazione al fair value della partecipazione già detenuta (19,5%) | 177 | |
| Impatto economico complessivo | 220 |
A seguito dell'operazione, la partecipazione residua in Ufinet è stata classificata tra le altre partecipazioni valutate al fair value through OCI mentre in precedenza era valutata con il metodo del patrimonio netto.
In linea con le raccomandazioni dell'ESMA, contenute nei public statements(5) pubblicati nei mesi di marzo, maggio, luglio e ottobre 2020, e della CONSOB, di cui ai Richiami di Attenzione n. 6/20 del 9 aprile 2020, n. 8/20 del 16 luglio 2020 e n. 1/21 del 16 febbraio 2021, il Gruppo ha continuato a monitorare attentamente l'evoluzione della situazione riguardo alle principali aree di interesse e nei principali Paesi in cui opera, in continuità con quanto già commentato nella Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2021, al fine di valutare, in base alle specifiche circostanze aziendali e alla disponibilità di informazioni affidabili, la rilevanza degli impatti del COVID-19 sulle attività di business, sulla situazione patrimoniale e finanziaria nonché sulla performance economica del Gruppo al 31 marzo 2022. A tale riguardo, si evidenzia che i dati consuntivati nel primo trimestre 2022 non risentono in modo significativo degli effetti della pandemia da COVID-19. In particolare, le variazioni dei ricavi e dei crediti non evidenziano, nei trimestri a confronto, andamenti anomali riconducibili agli effetti diretti e/o indiretti della pandemia.
Anche per quanto riguarda le attività non finanziarie ed eventuali adeguamenti di valore delle stesse (IAS 36) nonché la valutazione dei crediti commerciali (IFRS 9), non sono emerse variazioni di rilievo per effetto della pandemia da COVID-19 meritevoli di approfondimento rispetto al 31 dicembre 2021.
(5) ESMA 71-99-1290 dell'11 marzo 2020; ESMA 32-63-951 del 25 marzo 2020; ESMA 31-67-742 del 27 marzo 2020; ESMA 32-63-972 del 20 maggio 2020; ESMA 32-61-417 del 21 luglio 2020 ed ESMA 32-63-1041 del 28 ottobre 2020.

La rappresentazione dei risultati economici e patrimoniali per Linea di Business e per Area Geografica è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei due periodi messi a confronto.
(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.
(2) Il dato non include 16 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(3) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
| Milioni di euro | Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Infrastrutture e Reti |
Mercati finali |
Enel X | Servizi | Holding e Altro |
Totale reporting segment |
Elisioni e rettifiche |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi verso terzi |
4.956 | 1.441 | 3.736 | 8.067 | 283 | 4 | 3 | 18.490 | - | 18.490 |
| Ricavi e altri proventi intersettoriali |
2.092 | 514 | 920 | 189 | 8 | 404 | 30 | 4.157 | (4.157) | - |
| Totale ricavi | 7.048 | 1.955 | 4.656 | 8.256 | 291 | 408 | 33 | 22.647 | (4.157) | 18.490 |
| Totale costi | 6.595 | 905 | 2.922 | 7.290 | 250 | 394 | 79 | 18.435 | (4.157) | 14.278 |
| Risultati netti da contratti su commodity |
(28) | 2 | - | (58) | - | 1 | 2 | (81) | - | (81) |
| Ammortamenti | 223 | 311 | 652 | 96 | 35 | 44 | 8 | 1.369 | - | 1.369 |
| Impairment | 2 | 4 | 10 | 237 | 10 | - | 1 | 264 | - | 264 |
| Ripristini di valore | (2) | (5) | (7) | (48) | (5) | - | - | (67) | - | (67) |
| Risultato operativo | 202 | 742 | 1.079 | 623 | 1 | (29) | (53) | 2.565 | - | 2.565 |
| Investimenti | 96 | 842(5) | 910 | 108 | 53 | 22 | 4 | 2.035 | - | 2.035 |
(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.
(2) I dati relativi ai ricavi terzi e intersettoriali tengono conto di una più puntuale determinazione.
(3) I dati relativi ai primi tre mesi del 2021 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value, alla fine del periodo, dei contratti outstanding per compravendita di commodity regolate con consegna fisica; tale diversa classificazione non ha comportato effetti sul risultato operativo. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del presente Bilancio consolidato abbreviato al 31 marzo 2022.
(4) Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sul risultato operativo. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
(5) Il dato non include 20 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

| Milioni di euro | Italia | Iberia | America Latina |
Europa | Nord America |
Africa, Asia e Oceania |
Altro, elisioni e rettifiche |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi verso terzi |
21.488 | 7.571 | 4.320 | 842 | 399 | 65 | 273 | 34.958 |
| Ricavi e altri proventi intersettoriali |
49 | 5 | 25 | 7 | 8 | - | (94) | - |
| Totale ricavi | 21.537 | 7.576 | 4.345 | 849 | 407 | 65 | 179 | 34.958 |
| Totale costi | 20.736 | 6.561 | 3.148 | 951 | 244 | 37 | (9) | 31.668 |
| Risultati netti da contratti su commodity |
1.230 | (125) | 25 | 10 | 12 | - | 4 | 1.156 |
| Ammortamenti | 516 | 431 | 324 | 47 | 99 | 20 | 40 | 1.477 |
| Impairment | 155 | 104 | 93 | 16 | 4 | - | - | 372 |
| Ripristini di valore | - | (67) | (1) | (14) | - | - | - | (82) |
| Risultato operativo | 1.360 | 422 | 806 | (141) | 72 | 8 | 152 | 2.679 |
| Investimenti | 812 | 402 | 650 | 47 | 508 | 78(2) | 36(3) | 2.533 |
(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.
(2) Il dato non include 16 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(3) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
| Milioni di euro | Italia | Iberia | America Latina |
Europa | Nord America |
Africa, Asia e Oceania |
Altro, elisioni e rettifiche |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi verso terzi |
9.649 | 4.476 | 3.482 | 552 | 257 | 46 | 28 | 18.490 |
| Ricavi e altri proventi intersettoriali |
217 | (2) | - | 1 | 6 | - | (222) | - |
| Totale ricavi | 9.866 | 4.474 | 3.482 | 553 | 263 | 46 | (194) | 18.490 |
| Totale costi | 7.771 | 3.459 | 2.576 | 428 | 165 | 30 | (151) | 14.278 |
| Risultati netti da contratti su commodity |
(29) | (18) | (1) | - | (36) | - | 3 | (81) |
| Ammortamenti | 489 | 429 | 282 | 44 | 83 | 14 | 28 | 1.369 |
| Impairment | 112 | 83 | 47 | 13 | - | - | 9 | 264 |
| Ripristini di valore | - | (51) | - | (14) | - | (2) | - | (67) |
| Risultato operativo | 1.465 | 536 | 576 | 82 | (21) | 4 | (77) | 2.565 |
| Investimenti | 683 | 271 | 626 | 109 | 280 | 37(4) | 29 | 2.035 |
(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.
(2) I dati relativi ai primi tre mesi del 2021 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value, alla fine del periodo, dei contratti outstanding per compravendita di commodity regolate con consegna fisica; tale diversa classificazione non ha comportato effetti sul risultato operativo. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del presente Bilancio consolidato abbreviato al 31 marzo 2022.
(3) Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sul risultato operativo. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
(4) Il dato non include 20 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

| Milioni di euro | Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Infrastrutture e Reti |
Mercati finali |
Enel X | Servizi | Holding e Altro |
Totale reporting segment |
Elisioni e rettifiche |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobili, impianti e macchinari |
9.376 | 39.076 | 39.379 | 49 | 619 | 564 | 12 | 89.075 | 1 | 89.076 |
| Attività immateriali | 212 | 5.790 | 22.605 | 4.114 | 823 | 359 | 133 | 34.036 | - | 34.036 |
| Attività da contratti con i clienti non correnti e correnti |
- | - | 712 | - | 81 | 11 | - | 804 | 49 | 853 |
| Crediti commerciali | 6.009 | 2.988 | 7.141 | 8.739 | 627 | 601 | 348 | 26.453 | (7.475) | 18.978 |
| Altro | 5.768 | 1.165 | 926 | 4.589 | 2.329 | 1.628 | 787 | 17.192 | (6.978) | 10.214 |
| Attività operative | 21.365(1) | 49.019(2) | 70.763(3) | 17.491 | 4.479(4) | 3.163 | 1.280 | 167.560 | (14.403) | 153.157 |
| Debiti commerciali | 6.589 | 3.009 | 4.130 | 8.625 | 618 | 1.022 | 121 | 24.114 | (6.610) | 17.504 |
| Passività da contratti con i clienti non correnti e correnti |
56 | 174 | 7.328 | 15 | 15 | 13 | - | 7.601 | (30) | 7.571 |
| Fondi diversi | 5.253 | 1.020 | 4.091 | 447 | 57 | 649 | 607 | 12.124 | (82) | 12.042 |
| Altro | 4.671 | 1.728 | 8.131 | 5.024 | 1.004 | 708 | 544 | 21.810 | (6.714) | 15.096 |
| Passività operative | 16.569 | 5.931(5) | 23.680 | 14.111 | 1.694(6) | 2.392 | 1.272 | 65.649 | (13.436) | 52.213 |
(1) Di cui 2 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(2) Di cui 1.120 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(3) Di cui 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(4) Di cui 143 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita". (5) Di cui 38 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(6) Di cui 65 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
| Milioni di euro | Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Infrastrutture e Reti |
Mercati finali |
Enel X | Servizi | Holding e Altro |
Totale reporting segment |
Elisioni e rettifiche |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobili, impianti e macchinari |
9.384 | 36.205 | 38.635 | 49 | 600 | 587 | 12 | 85.472 | - | 85.472 |
| Attività immateriali | 216 | 5.016 | 21.473 | 4.030 | 788 | 370 | 143 | 32.036 | - | 32.036 |
| Attività da contratti con i clienti non correnti e correnti |
1 | 1 | 525 | - | 77 | 4 | - | 608 | 43 | 651 |
| Crediti commerciali | 4.814 | 2.601 | 6.731 | 6.533 | 547 | 882 | 435 | 22.543 | (6.451) | 16.092 |
| Altro | 4.319 | 826 | 2.614 | 3.812 | 383 | 635 | 1.614 | 14.203 | (6.107) | 8.096 |
| Attività operative | 18.734(1) | 44.649(2) | 69.978 | 14.424 | 2.395(3) | 2.478 | 2.204 | 154.862 | (12.515) 142.347 | |
| Debiti commerciali | 5.730 | 3.701 | 4.390 | 7.129 | 726 | 982 | 169 | 22.827 | (5.843) | 16.984 |
| Passività da contratti con i clienti non correnti e correnti |
102 | 216 | 7.316 | 62 | 13 | 13 | - | 7.722 | (75) | 7.647 |
| Fondi diversi | 4.586 | 936 | 3.810 | 466 | 58 | 671 | 620 | 11.147 | (89) | 11.058 |
| Altro | 4.125 | 1.901 | 8.104 | 4.575 | 148 | 1.070 | 2.582 | 22.505 | (6.245) | 16.260 |
| Passività operative | 14.543 | 6.754(4) | 23.620 | 12.232 | 945(5) | 2.736 | 3.371 | 64.201 | (12.252) | 51.949 |
(1) Di cui 2 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(2) Di cui 999 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(3) Di cui 136 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(4) Di cui 28 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(5) Di cui 57 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

| Milioni di euro | Italia | Iberia | America Latina |
Europa | Nord America |
Africa, Asia e Oceania |
Altro, elisioni e rettifiche |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobili, impianti e macchinari |
28.228 | 22.995 | 20.677 | 3.402 | 11.471 | 2.158 | 145 | 89.076 |
| Attività immateriali | 2.950 | 16.083 | 12.733 | 764 | 565 | 209 | 732 | 34.036 |
| Attività da contratti con i clienti non correnti e correnti |
104 | 8 | 703 | - | 22 | 9 | 7 | 853 |
| Crediti commerciali | 7.798 | 4.981 | 5.557 | 740 | 199 | 51 | (348) | 18.978 |
| Altro | 5.704 | 2.730 | 1.678 | 279 | 319 | 164 | (660) | 10.214 |
| Attività operative | 44.784(1) | 46.797 | 41.348(2) | 5.185 | 12.576 | 2.591(3) | (124)(4) | 153.157 |
| Debiti commerciali | 9.918 | 2.959 | 4.101 | 546 | 936 | 126 | (1.082) | 17.504 |
| Passività da contratti con i clienti non correnti e correnti |
4.125 | 3.010 | 40 | 440 | - | 1 | (45) | 7.571 |
| Fondi diversi | 3.735 | 4.264 | 2.818 | 325 | 136 | 35 | 729 | 12.042 |
| Altro | 4.664 | 3.492 | 5.756 | 341 | 1.458 | 67 | (682) | 15.096 |
| Passività operative | 22.442(5) | 13.725 | 12.715 | 1.652 | 2.530 | 229(6) | (1.080)(7) | 52.213 |
(1) Di cui 2 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(2) Di cui 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(3) Di cui 1.120 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(4) Di cui 143 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(5) Di cui 6 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(6) Di cui 32 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita". (7) Di cui 65 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
| Milioni di euro | Italia | Iberia | America Latina |
Europa | Nord America |
Africa, Asia e Oceania |
Altro, elisioni e rettifiche |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobili, impianti e macchinari |
27.335 | 23.075 | 18.671 | 3.440 | 10.853 | 1.948 | 150 | 85.472 |
| Attività immateriali | 2.313 | 16.071 | 11.414 | 772 | 557 | 179 | 730 | 32.036 |
| Attività da contratti con i clienti non correnti e correnti |
94 | 5 | 517 | - | 18 | 13 | 4 | 651 |
| Crediti commerciali | 7.372 | 3.886 | 4.414 | 583 | 215 | 51 | (429) | 16.092 |
| Altro | 4.555 | 2.474 | 1.398 | 217 | 259 | 140 | (947) | 8.096 |
| Attività operative | 41.669(1) | 45.511 | 36.414 | 5.012 | 11.902 | 2.331(2) | (492)(3) | 142.347 |
| Debiti commerciali | 9.684 | 2.509 | 4.333 | 481 | 1.208 | 136 | (1.367) | 16.984 |
| Passività da contratti con i clienti non correnti e correnti |
4.109 | 3.109 | 30 | 438 | - | - | (39) | 7.647 |
| Fondi diversi | 3.395 | 4.211 | 2.426 | 130 | 120 | 32 | 744 | 11.058 |
| Altro | 5.749 | 3.945 | 4.509 | 328 | 1.482 | 64 | 183 | 16.260 |
| Passività operative | 22.937(4) | 13.774 | 11.298 | 1.377 | 2.810 | 232(5) | (479)(6) | 51.949 |
(1) Di cui 2 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(2) Di cui 999 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(3 Di cui 136 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(4) Di cui 6 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(5) Di cui 22 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(6) Di cui 57 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

La seguente tabella presenta la riconciliazione tra le attività e passività di settore e quelle consolidate.
| Milioni di euro | ||
|---|---|---|
| al 31.03.2022 | al 31.12.2021 | |
| Totale attività | 230.244 | 206.940 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 590 | 704 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 11.202 | 8.476 |
| Crediti tributari a lungo inclusi in "Altre attività non correnti" | 2.553 | 2.286 |
| Altre attività finanziarie correnti | 42.071 | 31.436 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 6.373 | 8.858 |
| Attività per imposte anticipate | 11.767 | 11.034 |
| Crediti tributari | 2.358 | 1.694 |
| Attività finanziarie e fiscali di "Attività possedute per la vendita" | 173 | 105 |
| Attività di settore | 153.157 | 142.347 |
| Totale passività | 184.332 | 164.598 |
| Finanziamenti a lungo termine | 57.571 | 54.500 |
| Derivati finanziari passivi non correnti | 5.516 | 3.339 |
| Altre passività finanziarie non correnti | 72 | 120 |
| Finanziamenti a breve termine | 14.295 | 13.306 |
| Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine | 4.157 | 4.031 |
| Altre passività finanziarie correnti | 35.999 | 25.232 |
| Passività di imposte differite | 10.218 | 9.259 |
| Debiti per imposte sul reddito | 962 | 712 |
| Debiti tributari diversi | 2.357 | 1.274 |
| Passività finanziarie e fiscali di "Passività possedute per la vendita" | 972 | 876 |
| Passività di settore | 52.213 | 51.949 |

| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Vendite energia elettrica | 16.990 | 9.095 | 7.895 | 86,8% |
| Trasporto energia elettrica | 2.766 | 2.666 | 100 | 3,8% |
| Corrispettivi da gestori di rete | 176 | 225 | (49) | -21,8% |
| Contributi da operatori istituzionali di mercato | (5) | 330 | (335) | - |
| Vendite gas | 2.823 | 1.197 | 1.626 | - |
| Trasporto gas | 247 | 237 | 10 | 4,2% |
| Vendite di combustibili | 1.240 | 241 | 999 | - |
| Contributi di allacciamento alle reti elettriche e del gas | 191 | 184 | 7 | 3,8% |
| Ricavi per lavori e servizi su ordinazione(1) | 387 | 199 | 188 | 94,5% |
| Vendite certificati ambientali | 17 | 27 | (10) | -37,0% |
| Vendite relative al business dei servizi a valore aggiunto | 323 | 219 | 104 | 47,5% |
| Altre vendite e prestazioni | 234 | 179 | 55 | 30,7% |
| Totale ricavi IFRS 15 | 25.389 | 14.799 | 10.590 | 71,6% |
| Vendite di commodity da contratti con consegna fisica | 9.650 | 3.300 | 6.350 | - |
| Risultati da valutazione dei contratti di vendita di commodity con consegna fisica chiusi nel periodo(2) |
(667) | 50 | (717) | - |
| Contributi per certificati ambientali | 34 | 67 | (33) | -49,3% |
| Rimborsi vari | 87 | 73 | 14 | 19,2% |
| Plusvalenze da alienazione di controllate, collegate, joint venture, joint operation e attività non correnti possedute per la vendita |
228 | - | 228 | - |
| Plusvalenze da alienazione di attività materiali e immateriali | 7 | 1 | 6 | - |
| Altri ricavi e proventi | 230 | 200 | 30 | 15,0% |
| Totale ricavi(1) (2) | 34.958 | 18.490 | 16.468 | 89,1% |
(1) Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sul risultato operativo. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
(2) I dati relativi ai primi tre mesi del 2021 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value alla fine del periodo dei contratti outstanding per compravendita di commodity regolate con consegna fisica; tale diversa classificazione non ha comportato effetti sul risultato operativo. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del presente Bilancio consolidato abbreviato al 31 marzo 2022.
Nel primo trimestre 2022 i ricavi da "vendite di energia elettrica" si attestano a 16.990 milioni di euro, in aumento di 7.895 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (+86,8%). Tale incremento, riscontrabile soprattutto in Italia (4.810 milioni di euro) e in Spagna (2.247 milioni di euro), è dovuto principalmente ai maggiori volumi e al rialzo dei prezzi di vendita dell'energia elettrica.
I "contributi da operatori istituzionali di mercato" sono in diminuzione di 335 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021 prevalentemente per le minori compensazioni extrapeninsulari in Spagna a seguito dell'incremento dei prezzi di vendita e dei relativi margini.
L'incremento dei ricavi per "vendite di gas" di 1.626 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021 è riconducibile prevalentemente ai maggiori volumi di vendita a prezzi medi crescenti principalmente in Spagna (975 milioni di euro) e in Italia (575 milioni di euro).
I ricavi per "vendite di combustibili" si incrementano di 999 milioni di euro soprattutto in Enel Global Trading per il rialzo dei prezzi del gas.
La variazione positiva delle "vendite di commodity da contratti con consegna fisica", misurati al fair value a Conto economico nello scope dell'IFRS 9 (6.350 milioni di euro), è riferita prevalentemente alle vendite di gas. Tale effetto positivo è stato in parte compensato dai minori risultati relativi alle valutazioni dei contratti chiusi rispetto al primo trimestre 2021 (-717 milioni di euro) prevalentemente riferiti alla commodity gas.

La tabella seguente espone i risultati netti relativi ai contratti di vendita e acquisto di commodity con consegna fisica misurati al fair value a Conto economico.
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Risultati di contratti di commodity energetiche con consegna fisica (IFRS 9) chiusi nel periodo |
||||
| Contratti di vendita | ||||
| Vendite di energia elettrica | 1.236 | 507 | 729 | - |
| Risultati da valutazione dei contratti chiusi | 212 | 22 | 190 | - |
| Totale energia | 1.448 | 529 | 919 | - |
| Vendite di gas | 8.387 | 2.788 | 5.599 | - |
| Risultati da valutazione dei contratti chiusi | (881) | 28 | (909) | - |
| Totale gas | 7.506 | 2.816 | 4.690 | - |
| Vendite di certificati ambientali | 27 | 4 | 23 | - |
| Risultati da valutazione dei contratti chiusi | 3 | - | 3 | - |
| Totale certificati ambientali | 30 | 4 | 26 | - |
| Totale ricavi | 8.984 | 3.349 | 5.635 | - |
| Contratti di acquisto | ||||
| Acquisti di energia elettrica | 1.318 | 276 | 1.042 | - |
| Risultati da valutazione dei contratti chiusi | 265 | 16 | 249 | - |
| Totale energia | 1.583 | 292 | 1.291 | - |
| Acquisti di gas | 8.842 | 1.921 | 6.921 | - |
| Risultati da valutazione dei contratti chiusi | (877) | 51 | (928) | - |
| Totale gas | 7.965 | 1.972 | 5.993 | - |
| Acquisti di certificati ambientali | 104 | (166) | 270 | - |
| Risultati da valutazione dei contratti chiusi | 89 | (60) | 149 | - |
| Totale certificati ambientali | 193 | (226) | 419 | - |
| Totale costi | 9.741 | 2.038 | 7.703 | - |
| Ricavi/(Costi) netti di contratti di commodity energetiche con consegna fisica chiusi nel periodo |
(757) | 1.311 | (2.068) | - |
| Risultati da valutazione di contratti outstanding di commodity energetiche con consegna fisica (IFRS 9) |
||||
| Contratti di vendita | ||||
| Energia | (411) | (172) | (239) | - |
| Gas | (7.104) | (1.038) | (6.066) | - |
| Certificati ambientali | 140 | (133) | 273 | - |
| Totale | (7.375) | (1.343) | (6.032) | - |
| Contratti di acquisto | ||||
| Energia | 1.263 | (93) | 1.356 | - |
| Gas | (8.687) | (829) | (7.858) | - |
| Certificati ambientali | 26 | (58) | 84 | - |
| Totale | (7.398) | (980) | (6.418) | - |
| Risultati netti da valutazione di contratti outstanding di commodity energetiche con consegna fisica (IFRS 9) |
23 | (363) | 386 | - |
| TOTALE RICAVI/(COSTI) NETTI DA CONTRATTI DI COMMODITY CON CONSEGNA FISICA (IFRS 9) |
(734) | 948 | (1.682) | - |
La voce relativa alle plusvalenze da alienazione di società nel primo trimestre 2022 ammonta a 228 milioni di euro e accoglie principalmente la rilevazione della plusvalenza derivante dalla cessione da parte di Enel X International dell'1,1% della partecipazione in Ufinet (220 milioni di euro).
Negli "altri ricavi e proventi" si registra un incremento di 30 milioni di euro dovuto prevalentemente a Enel Green Power North America per i maggiori proventi da tax partnership (17 milioni di euro) e per i rimborsi per danni relativi ai progetti di Whitney Hill e Aurora Wind (12 milioni di euro).
| Milioni di euro | 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | Variazioni | ||
| Acquisto di energia elettrica(1) | 12.381 | 4.332 | 8.049 | - |
| Consumi di combustibili per generazione di energia elettrica | 1.774 | 663 | 1.111 | - |
| Combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali(1) | 11.016 | 3.629 | 7.387 | - |
| Materiali(1) | 639 | 418 | 221 | 52,9% |
| Costo del personale | 1.180 | 1.158 | 22 | 1,9% |
| Servizi e godimento beni di terzi | 4.257 | 3.972 | 285 | 7,2% |
| Ammortamenti e impairment | 1.767 | 1.566 | 201 | 12,8% |
| Oneri per certificati ambientali | 654 | 175 | 479 | - |
| Altri costi operativi | 414 | 452 | (38) | -8,4% |
| Costi capitalizzati | (647) | (521) | (126) | -24,2% |
| Totale(1) | 33.435 | 15.844 | 17.591 | - |
(1) I dati relativi ai primi tre mesi del 2021 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value, alla fine del periodo, dei contratti outstanding per compravendita di commodity regolate con consegna fisica; tale diversa classificazione non ha comportato effetti sul risultato operativo. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
I costi per "acquisto di energia elettrica" subiscono un incremento dovuto ai maggiori volumi acquistati a prezzi medi crescenti rispetto ai primi tre mesi del 2021 principalmente in Italia (5.670 milioni di euro) e in Spagna (1.707 milioni di euro). La voce comprende i risultati da valutazione al fair value dei contratti di acquisto di energia elettrica con consegna fisica chiusi nei primi tre mesi del 2022, che registrano un incremento di 249 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2021.
L'incremento dei costi per "consumi di combustibili per generazione di energia elettrica" risente principalmente di un aumento dei prezzi medi, prevalentemente in Italia e Spagna.
L'incremento dei costi per l'acquisto di "combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali" riflette essenzialmente l'effetto prezzo sulle commodity, soprattutto del gas. Tale incremento è compensato dall'andamento dei risultati da valutazione al fair value dei contratti di acquisto di gas con consegna fisica chiusi nei primi tre mesi del 2022, che registra una riduzione di 928 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2021.
I costi per "materiali" registrano un incremento essenzialmente dovuto ai maggiori costi di acquisto di CO2, prevalentemente riferibili ai risultati delle valutazioni al fair value dei contratti con consegna fisica (IFRS 9) in essere.
Nei primi tre mesi del 2022 l'aumento del "costo del personale" per 22 milioni di euro si riferisce prevalentemente ai maggiori costi per stipendi, salari e altre remunerazioni al personale dovuti alle nuove assunzioni.
Il personale del Gruppo Enel al 31 marzo 2022 è pari a 66.867 dipendenti, di cui 36.150 impegnati all'estero. L'organico del Gruppo nel corso dei primi tre mesi del 2022 si incrementa di 588 unità. Tale variazione è riferibile al saldo positivo tra assunzioni e cessazioni (475 unità) e al saldo positivo delle variazioni di perimetro (113 unità), principalmente dovute all'acquisizione della società ERG Hydro Srl (ora Enel Hydro Appennino Centrale Srl) in Italia.

La variazione complessiva rispetto alla consistenza al 31 dicembre 2021 è pertanto così sintetizzabile:
| Consistenza al 31 dicembre 2021 | 66.279 |
|---|---|
| Assunzioni | 1.387 |
| Cessazioni | (912) |
| Variazioni di perimetro | 113 |
| Consistenza al 31 marzo 2022 | 66.867 |
L'incremento dei costi per prestazioni di "servizi e godimento beni di terzi" è dovuto prevalentemente ai maggiori costi per servizi in concessione in Brasile, ai maggiori costi per il business dei servizi a valore aggiunto e alle maggiori spese per servizi professionali e tecnici.
L'aumento degli "ammortamenti e impairment" risente principalmente dei maggiori impairment effettuati nel primo trimestre 2022 sui crediti commerciali, dei maggiori ammortamenti scaturiti dalla riduzione della vita utile dei contatori elettronici di prima generazione e degli ammortamenti di attività materiali per effetto dei nuovi investimenti realizzati negli ultimi anni nel settore delle energie rinnovabili.
Gli "oneri per certificati ambientali" subiscono un incremento di 479 milioni di euro in particolare per la crescita significativa dei prezzi della commodity CO2 e per l'incremento dei volumi di produzione degli impianti termoelettrici.
Gli "altri costi operativi" si decrementano di 38 milioni di euro principalmente per l'effetto dei minori costi derivanti dalla sospensione del pagamento dell'imposta sul valore della produzione dell'energia elettrica (IVPEE) a partire dalla seconda metà del 2021, parzialmente compensati dai maggiori costi derivanti dall'aumento delle tariffe per l'occupazione delle strade pubbliche, entrambi rilevati in Spagna.
I "costi capitalizzati" si incrementano di 126 milioni di euro principalmente per effetto dei maggiori investimenti sugli impianti di distribuzione in America Latina, dei maggiori investimenti per l'installazione dei contatori di nuova generazione e delle maggiori capitalizzazioni dei costi del personale impegnato nella realizzazione di interventi sugli impianti rinnovabili in Italia.
I risultati netti da contratti su commodity ammontano a 1.156 milioni di euro nei primi tre mesi del 2022 (risultati netti negativi per 81 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente) e risultano così composti:
• proventi netti su derivati su commodity pari complessivamente a 1.133 milioni di euro (proventi netti per 282 milioni di euro nel primo trimestre 2021), che si riferiscono a derivati designati di cash flow hedge e a derivati al fair value a Conto economico. In particolare, sono stati rilevati proventi netti su derivati chiusi nel periodo per 987 milioni di euro (oneri netti per 49 milioni di euro nel primo trimestre 2021) e proventi netti da valutazione su derivati outstanding per 146 milioni di euro (proventi netti per 331 milioni di euro nel primo trimestre 2021);
• risultati netti positivi da valutazione al fair value a Conto economico dei contratti outstanding di commodity energetiche con consegna fisica per 23 milioni di euro (risultati netti negativi per 363 milioni di euro nel primo trimestre 2021).
Gli oneri finanziari netti subiscono un decremento di 50 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2021.
Nello specifico, i proventi finanziari dei primi tre mesi del 2022 ammontano a 1.662 milioni di euro, con un decremento di 345 milioni rispetto all'analogo periodo precedente (2.007 milioni di euro). Tale variazione è prevalentemente riconducibile al decremento dei proventi da strumenti derivati per 724 milioni di euro, riferito essenzialmente ai derivati designati di cash flow hedge per la copertura del rischio di oscillazione dei tassi di cambio su finanziamenti denominati in valuta estera.
Tale effetto è parzialmente compensato:

Gli oneri finanziari dei primi tre mesi del 2022 ammontano invece a 2.104 milioni di euro, con un decremento di 379 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2021. Tale variazione è riferibile:
Tale effetto è parzialmente compensato dall'aumento degli oneri da strumenti derivati per 469 milioni di euro, attribuibile prevalentemente alle valutazioni dei contratti in essere per la copertura del rischio di oscillazione dei tassi di cambio su finanziamenti denominati in valuta estera.
Infine, i proventi netti da iperinflazione rilevati nelle società argentine in relazione all'applicazione dello IAS 29, relativo alla rendicontazione di economie iperinflazionate, nei primi tre mesi del 2022 ammontano a 31 milioni di euro, con un incremento di 16 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (15 milioni di euro).
La quota dei proventi derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto nei primi tre mesi del 2022 è positiva per complessivi 43 milioni di euro. La variazione pari a 9 milioni di euro è dovuta principalmente ai risultati negativi conseguiti nei primi tre mesi dell'anno precedente dalla partecipazione in Open Fiber, successivamente ceduta nel corso del 2021.
Le imposte relative al primo trimestre 2022 ammontano a 661 milioni di euro, con un'incidenza sul risultato ante imposte del 28,6% (a fronte di un'incidenza del 30,1% dei primi tre mesi del 2021). Tale minore incidenza risente essenzialmente dell'effetto dei seguenti fenomeni:
seguito dell'operazione di riorganizzazione della Linea di Business Enel Green Power in America Latina che si è completata nel mese di aprile 2021.
Tali effetti positivi sono stati in parte compensati dall'effetto fiscale derivante dall'applicazione dell'iperinflazione in Argentina (17 milioni di euro) e dai maggiori costi sostenuti in Italia per il contributo straordinario contro il caro bollette, previsto dal decreto legge n. 21/2022 (41 milioni di euro).
Le attività materiali e immateriali, inclusi gli investimenti immobiliari, ammontano al 31 marzo 2022 a 107.476 milioni di euro e presentano complessivamente un incremento di 4.743 milioni di euro. Tale variazione è riferibile principalmente agli investimenti del periodo per 2.265 milioni di euro, alla differenza di cambio positiva prevalentemente in America Latina per 2.951 milioni di euro e alle variazioni di perimetro per 621 milioni di euro. Queste ultime sono principalmente riconducibili all'acquisizione della società ERG Hydro Srl (ora Enel Hydro Appennino Centrale Srl) in Italia.
Tali impatti positivi sopra citati sono in parte mitigati dall'effetto negativo degli ammortamenti e impairment per 1.477 milioni di euro.
L'avviamento, pari a 14.566 milioni di euro, presenta un incremento di 745 milioni di euro dovuto per 585 milioni di euro all'acquisizione in data 3 gennaio 2022 da parte di Enel Produzione SpA del 100% di ERG Hydro Srl (ora Enel Hydro Appennino Centrale Srl), e per la restante parte alle differenze cambio positive registrate principalmente in Brasile.

Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, pari a 590 milioni di euro, si decrementano di 114 milioni di euro rispetto al valore registrato alla chiusura dell'esercizio precedente, risentendo principalmente:
• dei dividendi distribuiti nel periodo per 9 milioni di euro da Rusenergosbyt.
Tali effetti sono stati in parte compensati:
Le altre attività non correnti includono:
| Milioni di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| al 31.03.2022 | al 31.12.2021 | Variazioni | ||
| Attività per imposte anticipate | 11.767 | 11.034 | 733 | 6,6% |
| Crediti e titoli non correnti inclusi nell'indebitamento finanziario netto | 2.846 | 2.692 | 154 | 5,7% |
| Altre attività finanziarie non correnti | 8.356 | 5.784 | 2.572 | 44,5% |
| Crediti verso operatori istituzionali di mercato | 244 | 242 | 2 | 0,8% |
| Altri crediti a lungo termine(1) | 4.077 | 3.556 | 521 | 14,7% |
| Totale | 27.290 | 23.308 | 3.982 | 17,1% |
(1) La voce include investimenti in Attività derivanti da contratti con i clienti per 268 milioni di euro al 31 marzo 2022 e 907 milioni di euro al 31 dicembre 2021.
La variazione in aumento del periodo, pari a 3.982 milioni di euro, è dovuta sostanzialmente:
Le rimanenze sono pari a 3.414 milioni di euro e presentano un incremento di 305 milioni di euro, registrato principalmente in America Latina, Spagna e Italia ed essenzialmente riconducibile alle maggiori giacenze di combustibile e a maggiori quote dei diritti di emissione di CO2.
I crediti commerciali, pari a 18.959 milioni di euro, si incrementano complessivamente di 2.883 milioni di euro, con una variazione in aumento essenzialmente rilevata in Spagna per 1.192 milioni di euro, in America Latina per 1.142 milioni di euro e in Italia per 453 milioni di euro.
Le altre attività correnti sono dettagliate come segue:
| Milioni di euro | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| al 31.03.2022 | al 31.12.2021 | Variazioni | ||||||
| Crediti e titoli correnti inclusi nell'indebitamento finanziario netto | 7.753 | 8.467 | (714) | -8,4% | ||||
| Altre attività finanziarie correnti | 34.318 | 22.968 | 11.350 | 49,4% | ||||
| Crediti tributari | 2.358 | 1.694 | 664 | 39,2% | ||||
| Crediti verso operatori istituzionali di mercato | 2.791 | 2.200 | 591 | 26,9% | ||||
| Altri crediti a breve termine | 2.918 | 1.760 | 1.158 | 65,8% | ||||
| Totale | 50.138 | 37.089 | 13.049 | 35,2% |
L'incremento del periodo, pari a 13.049 milioni di euro, è dovuto:
connessi essenzialmente a meccanismi di perequazione acquisti;
• all'aumento degli "altri crediti a breve termine", prevalentemente riconducibile sia ai maggiori risconti attivi riferiti essenzialmente ai canoni per la derivazione di acqua a uso industriale e ai premi di assicurazione, sia ad anticipi versati a terzi e sia, infine, ai maggiori crediti per derivati esitati su commodity per 503 milioni di euro, registrati soprattutto in Italia e in Spagna.
La variazione del periodo è parzialmente compensata dal decremento dei "crediti e titoli correnti inclusi nell'indebitamento finanziario netto", dovuto essenzialmente alla riduzione dei crediti relativi ai cash collateral versati alle controparti per l'operatività su contratti derivati per 908 milioni di euro, parzialmente compensata dall'incremento della quota a breve dei crediti finanziari a lungo termine.
La voce in esame include sostanzialmente le attività valutate sulla base del presumibile valore di realizzo desumibile dallo stato attuale delle trattative, che, in ragione delle decisioni assunte dal management, rispondono ai requisiti previsti dall'IFRS 5 per la loro classificazione in tale voce.
Il saldo al 31 marzo 2022 accoglie principalmente alcune società rinnovabili destinate alla vendita in Africa per 1.194 milioni di euro, alcune società di Enel X in Italia per 214 milioni di euro e la società spagnola Tecnatom SA per 27 milioni di euro.


L'incremento dei primi tre mesi del 2022 del patrimonio netto del Gruppo, pari a 2.995 milioni di euro, risente principalmente dell'utile di competenza del periodo a Conto economico (1.430 milioni di euro) e della rilevazione dell'utile rilevato direttamente a patrimonio netto (1.784 milioni di euro).
La voce finanziamenti a lungo termine, pari a 57.571 milioni di euro (54.500 milioni di euro al 31 dicembre 2021), è costituita da prestiti obbligazionari, per complessivi 42.065 milioni di euro (39.099 milioni di euro al 31 dicembre 2021), da finanziamenti bancari, per 12.697 milioni di euro (12.579 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e da altri finanziamenti, per 2.809 milioni di euro (2.822 milioni di euro al 31 dicembre 2021). Tale voce evidenzia un incremento di 3.071 milioni di euro dovuto prevalentemente all'incremento dei prestiti obbligazionari (per 2.966 milioni di euro), sostanzialmente riferito a nuove emissioni, nonché all'aumento dei finanziamenti bancari (per 118 milioni di euro).
I fondi diversi e passività per imposte differite sono pari a 20.598 milioni di euro al 31 marzo 2022 (19.180 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e includono:
cembre 2021);
Le altre passività non correnti, pari a 16.665 milioni di euro (14.198 milioni di euro al 31 dicembre 2021), registrano un aumento di 2.467 milioni di euro sostanzialmente riferibile alla variazione del fair value degli strumenti finanziari derivati, per 2.177 milioni di euro, ascrivibile prevalentemente ai derivati stipulati per la copertura del rischio prezzo su commodity.
I finanziamenti a breve termine e le quote correnti di finanziamenti a lungo termine, pari a 18.452 milioni di euro (17.337 milioni di euro al 31 dicembre 2021), sono composti da finanziamenti a breve termine per 14.295 milioni di euro (13.306 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e dalle quote correnti di finanziamenti a lungo termine per 4.157 milioni di euro (4.031 milioni di euro al 31 dicembre 2021). Tale voce registra un incremento di 1.115 milioni di euro soprattutto per l'aumento dei finanziamenti a breve termine (per 989 milioni di euro).
I debiti commerciali, pari a 17.480 milioni di euro (16.959 milioni di euro al 31 dicembre 2021), sono in aumento di 521 milioni di euro prevalentemente per effetto del normale andamento del ciclo passivo, accentuato dai maggiori costi di approvvigionamento dei combustibili e dall'apprezzamento delle valute dei Paesi dell'America Latina rispetto all'euro.
Le altre passività correnti sono di seguito dettagliate:
| Milioni di euro | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| al 31.03.2022 | al 31.12.2021 | Variazioni | ||||||
| Debiti diversi verso clienti | 1.920 | 1.950 | (30) | -1,5% | ||||
| Debiti verso operatori istituzionali di mercato | 2.638 | 2.961 | (323) | -10,9% | ||||
| Passività finanziarie correnti | 35.999 | 25.232 | 10.767 | 42,7% | ||||
| Debiti verso il personale e verso istituti di previdenza | 686 | 675 | 11 | 1,6% | ||||
| Debiti tributari | 3.319 | 1.986 | 1.333 | 67,1% | ||||
| Altri | 7.929 | 8.658 | (729) | -8,4% | ||||
| Totale | 52.491 | 41.462 | 11.029 | 26,6% |
La variazione del periodo è essenzialmente dovuta:
debiti per l'imposta sul valore aggiunto (per 779 milioni di euro) nonché alla stima delle imposte sul reddito del periodo (per 250 milioni di euro).
Tali effetti sono parzialmente compensati:
Il saldo al 31 marzo 2022 accoglie principalmente le passività riferite ad alcune società destinate alla vendita che operano nel settore della generazione rinnovabile in Africa e ad alcune società di Enel X in Italia.


Nel seguito viene riportata la posizione finanziaria netta, rispettivamente al 31 marzo 2022 e al 31 dicembre 2021, in linea con l'Orientamento n. 39 emanato il 4 marzo 2021 dall'ESMA, applicabile dal 5 maggio 2021, e con il Richiamo di Attenzione n. 5/2021 emesso dalla CONSOB il 29 aprile 2021, riconciliata con l'indebitamento finanziario netto predisposto secondo le modalità di rappresentazione del Gruppo Enel.
| Milioni di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| al 31.03.2022 | al 31.12.2021 | Variazioni | ||
| Liquidità | ||||
| Denaro e valori in cassa | 33 | 8 | 25 | - |
| Depositi bancari e postali | 5.391 | 8.118 | (2.727) | -33,6% |
| Disponibilità liquide | 5.424 | 8.126 | (2.702) | -33,3% |
| Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 949 | 732 | 217 | 29,6% |
| Titoli | 75 | 88 | (13) | -14,8% |
| Crediti finanziari a breve termine | 5.932 | 6.841 | (909) | -13,3% |
| Quota corrente crediti finanziari a lungo termine | 1.746 | 1.538 | 208 | 13,5% |
| Altre attività finanziarie correnti | 7.753 | 8.467 | (714) | -8,4% |
| Liquidità | 14.126 | 17.325 | (3.199) | -18,5% |
| Indebitamento finanziario corrente | ||||
| Debiti verso banche | (2.115) | (1.329) | (786) | -59,1% |
| Commercial paper | (10.631) | (10.708) | 77 | 0,7% |
| Altri debiti finanziari correnti(1) | (1.556) | (1.281) | (275) | -21,5% |
| Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito) | (14.302) | (13.318) | (984) | -7,4% |
| Quota corrente di finanziamenti bancari | (972) | (989) | 17 | 1,7% |
| Quota corrente debiti per obbligazioni emesse | (2.833) | (2.700) | (133) | -4,9% |
| Quota corrente debiti verso altri finanziatori | (352) | (342) | (10) | -2,9% |
| Quota corrente del debito finanziario non corrente | (4.157) | (4.031) | (126) | -3,1% |
| Indebitamento finanziario corrente | (18.459) | (17.349) | (1.110) | -6,4% |
| Indebitamento finanziario corrente netto | (4.333) | (24) | (4.309) | - |
| Indebitamento finanziario non corrente | ||||
| Debiti verso banche e istituti finanziatori | (12.697) | (12.579) | (118) | -0,9% |
| Debiti verso altri finanziatori(2) | (2.881) | (2.942) | 61 | 2,1% |
| Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
(15.578) | (15.521) | (57) | -0,4% |
| Obbligazioni | (42.065) | (39.099) | (2.966) | -7,6% |
| Debiti commerciali e altri debiti non correnti non remunerati che presentano una significativa componente di finanziamento |
- | - | - | - |
| Indebitamento finanziario non corrente | (57.643) | (54.620) | (3.023) | -5,5% |
| Totale indebitamento finanziario come da Comunicazione CONSOB |
(61.976) | (54.644) | (7.332) | -13,4% |
| Crediti finanziari non correnti e titoli a lungo termine | 2.846 | 2.692 | 154 | 5,7% |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | (59.130) | (51.952) | (7.178) | -13,8% |
(1) Include debiti finanziari correnti ricompresi nella voce "Altre passività correnti" dello Stato patrimoniale.
(2) Include altri debiti finanziari non correnti esposti nella voce "Altre passività non correnti" dello Stato patrimoniale.
Si precisa che il presente prospetto della posizione finanziaria netta non include le attività e passività finanziarie relative a contratti derivati in quanto tali contratti, anche se non designati in hedge accounting, sono in ogni caso stipulati dal Gruppo con finalità di copertura gestionale. Al 31 marzo 2022 i derivati attivi non correnti, pari a 4.298 milioni di euro (2.772 milioni di euro al 31 dicembre 2021), sono inclusi nella voce "Altre attività non correnti" dello Stato patrimoniale consolidato sintetico; i derivati attivi correnti per 34.168 milioni di euro (22.791 milioni di euro al 31 dicembre 2021) sono inclusi nella voce "Altre attività correnti" dello Stato patrimoniale consolidato sintetico; i derivati passivi non correnti" per 5.516 milioni di euro (3.339 milioni di euro al 31 dicembre 2021) sono inclusi nella voce "Altre passività non correnti" dello Stato patrimoniale consolidato sintetico; i derivati passivi correnti per 35.175 milioni di euro (24.607 milioni di euro al 31 dicembre 2021) sono inclusi nella voce "Altre passività correnti" dello Stato patrimoniale consolidato sintetico.
In quanto operatore nel campo della produzione, della distribuzione, del trasporto e della vendita di energia elettrica, nonché della vendita di gas naturale, Enel effettua transazioni con un certo numero di società controllate direttamente o indirettamente dallo Stato italiano, azionista di riferimento del Gruppo.
La tabella sottostante riepiloga le principali transazioni intrattenute con tali controparti.
| Parte correlata | Rapporto | Natura delle principali transazioni | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Acquirente Unico | Interamente controllata indirettamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Acquisto di energia elettrica destinata al mercato di maggior tutela |
|||
| Gruppo Cassa Depositi e Prestiti |
Controllata direttamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Vendita di energia elettrica sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento (Terna) Vendita di servizi di trasporto di energia elettrica (Gruppo Eni) Acquisto di servizi di trasporto, dispacciamento e misura (Terna) Acquisto di servizi di postalizzazione (Poste Italiane) Acquisto di combustibili per gli impianti di generazione, di servizi di stoccaggio e distribuzione del gas naturale (Gruppo Eni) |
|||
| GSE - Gestore dei Servizi Energetici |
Interamente controllata direttamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Vendita di energia elettrica incentivata Versamento della componente A3 per incentivazione fonti rinnovabili |
|||
| GME - Gestore dei Mercati Energetici |
Interamente controllata indirettamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Vendita di energia elettrica in Borsa (GME) Acquisto di energia elettrica in Borsa per pompaggi e programmazione impianti (GME) |
|||
| Gruppo Leonardo | Controllata direttamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Acquisto di servizi informatici e fornitura di beni |
Infine, Enel intrattiene con i fondi pensione FOPEN e FON-DENEL, e con Enel Cuore, società Onlus di Enel operante nell'ambito dell'assistenza sociale e socio-sanitaria, rapporti istituzionali e di finalità sociale.
Tutte le transazioni con parti correlate sono state concluse alle normali condizioni di mercato, in alcuni casi determinate dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Le tabelle seguenti forniscono una sintesi dei rapporti sopra descritti nonché dei rapporti economici e patrimoniali con parti correlate, società collegate e a controllo congiunto rispettivamente in essere nei primi tre mesi del 2022 e del 2021 e al 31 marzo 2022 e al 31 dicembre 2021.


Milioni di euro
| Acquirente Unico |
GME | GSE | Gruppo Cassa Depositi e Prestiti(1) |
Altre | Totale 1° trimestre 2022 |
Società collegate e a controllo congiunto |
Totale generale 1° trimestre 2022 |
Totale voce di bilancio |
Incidenza % | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti economici | ||||||||||
| Totale ricavi | - | 1.420 | 32 | 864 | 51 | 2.367 | 58 | 2.425 | 34.958 | 6,9% |
| Proventi finanziari | - | - | - | - | - | - | 40 | 40 | 1.970 | 2,0% |
| Energia elettrica, gas e combustibile |
2.374 | 3.342 | - | 1.041 | - | 6.757 | 36 | 6.793 | 25.760 | 26,4% |
| Servizi e altri materiali | - | 31 | 1 | 872 | 12 | 916 | 38 | 954 | 4.310 | 22,1% |
| Altri costi operativi | 3 | 28 | - | 2 | - | 33 | - | 33 | 1.068 | 3,1% |
| Risultati netti da contratti su commodity |
- | - | - | 9 | - | 9 | 1 | 10 | 1.156 | 0,9% |
| Oneri finanziari | - | - | - | 2 | - | 2 | 5 | 7 | 2.381 | 0,3% |
(1) Il dato include Open Fiber SpA che lo scorso anno era considerata società collegata.
| Milioni di euro | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Acquirente Unico |
GME | GSE | Gruppo Cassa Depositi e Prestiti(1) |
Altre | Totale al 31.03.2022 |
Società collegate e a controllo congiunto |
Totale generale al 31.03.2022 |
Totale voce di bilancio |
Incidenza % | |
| Rapporti patrimoniali | ||||||||||
| Altre attività non correnti | - | - | - | 223 | - | 223 | 1.191 | 1.414 | 27.290 | 5,2% |
| Crediti commerciali | - | 334 | 11 | 957 | 45 | 1.347 | 175 | 1.522 | 18.959 | 8,0% |
| Altre attività correnti | - | 107 | 42 | 406 | 2 | 557 | 236 | 793 | 50.138 | 1,6% |
| Finanziamenti a lungo termine |
- | - | - | 536 | - | 536 | 344 | 880 | 57.571 | 1,5% |
| Altre passività non correnti | - | - | - | 201 | 8 | 209 | 3 | 212 | 16.665 | 1,3% |
| Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine |
- | - | - | 89 | - | 89 | 22 | 111 | 18.452 | 0,6% |
| Debiti commerciali | 1.953 | 378 | 1 | 1.218 | 10 | 3.560 | 80 | 3.640 | 17.480 | 20,8% |
| Altre passività correnti | - | 1 | 8 | 61 | 24 | 94 | 2 | 96 | 52.491 | 0,2% |
| Altre informazioni | ||||||||||
| Garanzie rilasciate | - | 40 | - | 11 | 54 | 105 | - | 105 | ||
| Garanzie ricevute | - | - | - | 138 | 36 | 174 | - | 174 | ||
| Impegni | - | - | - | 371 | - | 371 | - | 371 |
(1) Il dato include Open Fiber SpA che lo scorso anno era considerata società collegata.
| Acquirente Unico |
GME | GSE | Gruppo Cassa Depositi e Prestiti |
Altre | Totale 1° trimestre 2021 |
Società collegate e a controllo congiunto |
Totale generale 1° trimestre 2021 |
Totale voce di bilancio |
Incidenza % | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti economici | ||||||||||
| Totale ricavi | - | 302 | 75 | 579 | 51 | 1.007 | 48 | 1.055 | 18.490(1) (2) | 5,7% |
| Proventi finanziari | - | - | - | - | - | - | 29 | 29 | 2.170(2) | 1,3% |
| Energia elettrica, gas e combustibile |
838 | 698 | - | 273 | - | 1.809 | 29 | 1.838 | 8.507(1) | 21,6% |
| Servizi e altri materiali | - | 10 | - | 709 | 13 | 732 | 35 | 767 | 4.510 (1) | 17,0% |
| Altri costi operativi | 1 | 42 | - | 3 | - | 46 | - | 46 | 627 | 7,3% |
| Risultati netti da contratti su commodity |
- | - | - | 3 | - | 3 | - | 3 | (81) (1) | -3,7% |
| Oneri finanziari | - | - | - | 2 | - | 2 | 6 | 8 | 2.631 | 0,3% |
(1) I dati relativi ai primi tre mesi del 2021 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value, alla fine del periodo, dei contratti outstanding per compravendita di commodity regolate con consegna fisica; tale diversa classificazione non ha comportato effetti sul risultato operativo. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
(2 Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sul risultato operativo. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022.
| Milioni di euro | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Acquirente Unico |
GME | GSE | Gruppo Cassa Depositi e Prestiti |
Altre | Totale al 31.12.2021 |
Società collegate e a controllo congiunto |
Totale generale al 31.12.2021 |
Totale voce di bilancio |
Incidenza % | |
| Rapporti patrimoniali | ||||||||||
| Altre attività non correnti | - | - | - | 119 | - | 119 | 1.134 | 1.253 | 23.308 | 5,4% |
| Crediti commerciali | - | 469 | 9 | 659 | 36 | 1.173 | 148 | 1.321 | 16.076 | 8,2% |
| Altre attività correnti | - | - | 76 | 21 | 3 | 100 | 212 | 312 | 37.089 | 0,8% |
| Finanziamenti a lungo termine |
- | - | - | 536 | - | 536 | 344 | 880 | 54.500 | 1,6% |
| Altre passività non correnti | - | - | - | 187 | 7 | 194 | 1 | 195 | 14.198 | 1,4% |
| Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine |
- | - | - | 89 | - | 89 | 26 | 115 | 17.337 | 0,7% |
| Debiti commerciali | 1.903 | 641 | 1 | 1.466 | 12 | 4.023 | 59 | 4.082 | 16.959 | 24,1% |
| Altre passività correnti | - | - | - | 50 | 38 | 88 | 4 | 92 | 41.462 | 0,2% |
| Altre informazioni | ||||||||||
| Garanzie rilasciate | - | 40 | - | 11 | 59 | 110 | - | 110 | ||
| Garanzie ricevute | - | - | - | 138 | 36 | 174 | - | 174 | ||
| Impegni | - | - | - | 401 | - | 401 | - | 401 |
Nel corso del mese di novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA ha approvato una procedura che disciplina l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Enel SpA, direttamente ovvero per il tramite di società controllate. Tale procedura (reperibile all'indirizzo https://www.enel.com/ it/investitori/governance/statuto-regolamenti-politiche sia nella versione vigente sino al 30 giugno 2021 sia nella versione da ultimo modificata dal Consiglio di Amministrazione nel medesimo mese di giugno 2021 e con efficacia dal 1° luglio 2021) individua una serie di regole volte ad assicurare la trasparenza e la correttezza, sia sostanziale sia procedurale, delle operazioni con parti correlate ed è stata adottata in attuazione di quanto disposto dall'art. 2391 bis del codice civile e dalla disciplina attuativa dettata dalla CONSOB. Si segnala che nel corso del primo trimestre 2022 non sono state realizzate operazioni con parti correlate per le quali fosse necessario procedere all'inserimento in bilancio dell'informativa richiesta dal Regolamento adottato in materia con delibera CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni.

Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo e le garanzie prestate a terzi sono di seguito riepilogate.
| Milioni di euro | |||
|---|---|---|---|
| al 31.03.2022 | al 31.12.2021 | Variazione | |
| Garanzie prestate: | |||
| - fideiussioni e garanzie rilasciate a favore di terzi | 4.786 | 4.937 | (151) |
| Impegni assunti verso fornitori per: | |||
| - acquisti di energia elettrica | 82.620 | 71.244 | 11.376 |
| - acquisti di combustibili | 67.909 | 58.042 | 9.867 |
| - forniture varie | 2.405 | 1.631 | 774 |
| - appalti | 4.573 | 4.668 | (95) |
| - altre tipologie | 7.837 | 6.187 | 1.650 |
| Totale | 165.344 | 141.772 | 23.572 |
| TOTALE | 170.130 | 146.709 | 23.421 |
Gli impegni per energia elettrica ammontano al 31 marzo 2022 a 82.620 milioni di euro, di cui 25.715 milioni di euro relativi al periodo 1° aprile 2022-2026, 19.416 milioni di euro relativi al periodo 2027-2031, 16.383 milioni di euro al periodo 2032-2036 e i rimanenti 21.106 milioni di euro con scadenza successiva.
Gli impegni per acquisti di combustibili, determinati in funzione dei parametri contrattuali e dei cambi in essere alla fine del periodo (trattandosi di forniture a prezzi variabili, per lo più espressi in valuta estera), ammontano al 31 marzo 2022 a 67.909 milioni di euro, di cui 11.423 milioni di euro relativi al periodo 1° aprile 2022-2026, 40.904 milioni di euro relativi al periodo 2027-2031, 8.555 milioni di euro al periodo 2032-2036 e i rimanenti 7.027 milioni di euro con scadenza successiva.
Le "altre tipologie" includono principalmente gli impegni per la compliance ambientale e per i maggiori volumi previsti dal nuovo piano di investimenti.
Rispetto al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 cui si rinvia per maggiori dettagli, di seguito sono riportate le principali variazioni nelle attività e passività potenziali.
Con riferimento al procedimento penale avviato dalla Procura presso il Tribunale di Lecce nel 2017, afferente ai processi di riutilizzo delle ceneri cosiddette "leggere" da parte della centrale termoelettrica di Brindisi Sud e pendente nei confronti sia di indagati persone fisiche sia di Enel Produzione ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, alla prima udienza dibattimentale del 10 marzo 2022 le parti hanno discusso le questioni preliminari sulle quali il Giudice si è riservato, rinviando l'udienza al 26 maggio 2022 per lo scioglimento della riserva.

Con riferimento al procedimento avviato da Enel SpA (Enel) ed Enelpower SpA (Enelpower) dinanzi al Tribunale di Roma, teso a ottenere l'accertamento della responsabilità di BEG SpA (BEG) per avere aggirato la pronuncia del lodo reso in Italia in favore di Enelpower mediante le iniziative assunte dalla propria controllata Albania BEG Ambient Shpk (ABA) in diverse giurisdizioni, chiedendo la condanna di BEG a risarcire il danno in misura pari alla somma che Enel ed Enelpower dovessero essere tenute a corrispondere ad ABA in caso di esecuzione della sentenza albanese, l'appello proposto dalle società Enel contro la decisione di primo grado è stato rigettato con sentenza della Corte d'Appello di Roma del 7 marzo 2022 depositata in data 21 marzo 2022. Enel ed Enelpower stanno valutando le azioni da intraprendere in relazione a tale pronuncia.
Con riferimento all'azione avviata alla fine del 2021 dinanzi al Tribunale di Milano da parte di BEG nei confronti dello Stato italiano e, tra gli altri convenuti, anche di Enel ed Enelpower, l'udienza di prima comparizione, inizialmente prevista per il 27 aprile 2022, è stata rinviata d'ufficio al 24 maggio 2022. Enel ed Enelpower stanno predisponendo le proprie difese per la costituzione in giudizio.
Con riferimento al giudizio avviato da ABA per ottenere il riconoscimento della sentenza albanese in Francia, Enel ed Enelpower stanno predisponendo le proprie difese per la costituzione in giudizio nel procedimento avviato a giugno 2021 da ABA dinanzi alla Cour de Cassation per l'impugnazione della sentenza di rigetto emessa dalla Corte d'Appello di Parigi. Il termine per le società per compiere questa attività è attualmente sospeso, in attesa della decisione sulla requête en radiation con la quale le società hanno richiesto l'archiviazione dell'impugnazione di ABA dinanzi la Cour de Cassation in ragione dell'inadempimento di quest'ultima alla sentenza di secondo grado, in conformità a quanto previsto dal diritto processuale francese. Tale decisione è attesa all'esito dell'udienza che si celebrerà il 9 giugno 2022.
Enel ed Enelpower hanno, infine, avviato un separato giudizio volto a ottenere la liberazione dei sequestri conservativi ottenuti da ABA e venuti meno in conseguenza della sentenza di appello. L'udienza in questo procedimento è fissata per il 12 maggio 2022.
In merito al procedimento investigativo avviato – conseguentemente alla Decisione della Commissione Europea del 27 novembre 2017 sul tema degli incentivi ambientali per le centrali termoelettriche – dalla Direzione Generale della Concorrenza della Commissione dell'Unione Europea ai sensi dell'art. 108, comma 2 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE), al fine di stabilire se l'incentivo all'investimento ambientale per le centrali a carbone previsto nell'Ordinanza ITC/3860/2007 costituisca un aiuto di Stato compatibile con il mercato interno, Naturgy ed EDP España hanno impugnato dinanzi alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) la decisione del Tribunale della CGUE di rigetto del ricorso presentato da Naturgy. Endesa Generación ha chiesto di intervenire nel procedimento.
Con riferimento alla domanda giudiziale presentata dalla società Tractebel nei confronti di CIEN (oggi Enel CIEN) in relazione all'asserito inadempimento di quest'ultima al contratto per la messa a disposizione e fornitura di energia elettrica proveniente dall'Argentina attraverso la linea di interconnessione Argentina-Brasile in favore di Tractebel, la fase istruttoria si è conclusa e si è in attesa della decisione. Il valore stimato del contenzioso è di circa 118 milioni di real brasiliani (circa 28 milioni di euro), oltre a interessi, rivalutazione e danni da quantificare.


In merito alla seconda domanda presentata dalla società Companhia Brasileira de Antibióticos (Cibran) nei confronti della società del Gruppo Enel Ampla Energia e Serviços SA (oggi Enel Distribuição Rio de Janeiro) per ottenere il risarcimento di presunti danni subiti come conseguenza delle interruzioni nel servizio energetico fornito dalla società di
In relazione all'azione giudiziale avviata da alcuni comuni dello Stato di Goiás per ottenere la restituzione di quote dell'ICMS (Imposto sobre Circulação de Mercadorias e Serviços, imposta sulla circolazione di beni e servizi) ricevute da Celg-D (oggi Enel Distribuição Goiás) – che secondo le amministrazioni avrebbero dovuto essere cedute alle stesse – in forza di un accordo stipulato dalla società con l'Associazione dei comuni di Goiás (AGM), lo Stato di Goiás e la Banca di Goiás e successivamente dichiarato nullo dal Tribunale Supremo Federale, si evidenziano, tra le altre: (i) l'azione del Municipio de Aparecida de Goiânia pendente in primo grado e attualmente in fase istruttoria, per un importo di circa 751,8 milioni di real brasiliani (circa 142,2 milioni di euro); (ii) l'azione del Municipio de Quirinópolis, anch'essa pendente in primo grado e in fase istruttoria per un importo di circa 401,7 milioni di real brasiliani (circa 75,98 milioni di euro); (iii) l'azione del Municipio de Anápolis, rimessa dinanzi al giudice di primo grado a seguito del fallimento di un tentativo di conciliazione tra le parti e pendente in fase istruttoria, per un importo di circa 380,8 milioni di real brasiliani (circa 72,04 milioni di euro). Il valore totale dei contenziosi è pari a circa 3,7 miliardi di real brasiliani (circa 714,85 milioni di euro). La passività potenziale derivante dal presente contenzioso è coperta dal fondo cosiddetto "Funac", costituito nell'ambito del processo di privatizzazione di Celg-D, oggetto di alcuni contenziosi relativi alle misure legislative che hanno impattato, tra l'altro, il suo ambito di applicazione.
In particolare, in data 5 febbraio 2019 è stata promulgata la legge n. 20416 con la quale lo Stato di Goiás ha ridotto dal 27 gennaio 2015 al 24 aprile 2012 il periodo di operatività sia del fondo Funac (istituito in forza della legge n. 17555 del 20 gennaio 2012), sia del sistema di beneficio fiscale (istituito in forza della legge n. 19473 del 3 novembre 2016) che permette a Enel Distribuição Goiás di ottenere il rimborso del pagamento di alcune somme tramite una compensazione fiscale con il pagamento dell'ICMS.
Il 25 febbraio 2019 Enel Distribuição Goiás ha impugnato la legge n. 20416 dinanzi al Tribunale dello Stato di Goiás attraverso una domanda di merito (writ of mandamus) e contestuale richiesta di sospensione cautelare che, dopo essere stata dapprima respinta in via preliminare e succesdistribuzione brasiliana con riferimento agli anni dal 1987 al 1994, oltre a richieste di indennizzo per danni morali, il ricorso (agravo interno) presentato da Cibran al Superior Tribunal de Justiça è stato rigettato il 24 marzo 2022. L'importo di tutte le controversie è stimato in circa 612,1 milioni di real brasiliani (circa 96,62 milioni di euro).
sivamente accolta, è stata infine respinta nuovamente dal Tribunale dello Stato di Goiás in data 1° ottobre 2019, con ordinanza di revoca della misura cautelare precedentemente concessa. Pertanto, gli effetti della legge sono stati ripristinati a partire da tale data. Avverso tale decisione Enel Distribuição Goiás ha presentato ricorso sostenendo che il diritto alla garanzia dei crediti fiscali ha un fondamento sia legale sia contrattuale e che, pertanto, risultano palesemente illegittime le azioni che lo Stato di Goiás ha posto in essere allo scopo di sospendere integralmente l'applicazione di tali leggi. In data 2 ottobre 2019 il ricorso presentato da Enel Distribuição Goiás è stato rigettato. Successivamente, il 21 novembre 2019 e poi il 5 maggio 2020, Enel Distribuição Goiás ha impugnato dinanzi al Superior Tribunal de Justiça (STJ) questa decisione e la successiva decisione del 27 febbraio 2020 con la quale il Tribunal de Justiça (TJ) ha dichiarato inammissibile l'impugnazione. Il procedimento è in corso di svolgimento.
Nell'ambito del procedimento di merito (writ of mandamus), il 14 luglio 2021 il Tribunale dello Stato di Goiás ha sollevato una questione di legittimità costituzionale dinanzi a una sezione specializzata dello stesso Tribunale che è stata rigettata il 9 novembre 2021, in adesione alle conclusioni del Pubblico Ministero del 5 ottobre 2021. È stato pertanto disposto il rinvio della causa dinanzi al giudice del merito.
Inoltre, è importante sottolineare che la copertura del fondo Funac è prevista contrattualmente nell'ambito dell'accordo per l'acquisizione di Enel Distribuição Goiás da parte di Enel Brasil SA.
In data 26 aprile 2019 è stata altresì promulgata la legge n. 20468 con la quale lo Stato di Goiás ha revocato integralmente il sistema di beneficio fiscale sopra menzionato. In data 5 maggio 2019 Enel Distribuição Goiás ha impugnato tale legge nei confronti dello Stato di Goiás attraverso una domanda di merito e contestuale richiesta di sospensione cautelare. Con provvedimento reso all'udienza del 20 luglio 2021, e successivamente confermato in data 17 settembre 2021, il Tribunale dello Stato di Goiás ha rigettato la domanda cautelare di Enel Distribuição Goiás.
Infine, si rileva che l'associazione brasiliana delle società di distribuzione di energia elettrica (ABRADEE) aveva presentato dinanzi alla Corte Costituzionale brasiliana (Supremo Tribunal Federal) un'azione di costituzionalità relativamente alle predette leggi n. 20416 e n. 20468, che era stata respinta il 3 giugno 2020 attraverso una decisione individuale del giudice relatore sul presupposto dell'assenza dei requisiti formali. Tale decisione è stata poi impugnata dinanzi alla Corte Suprema del Brasile e l'impugnazione è stata rigettata con decisione passata in giudicato il 5 aprile 2021.
In merito alla acción de grupo avviata dal Centro Médico de la Sabana e altri soggetti nei confronti di Codensa per ricevere la restituzione di quanto sarebbe stato asseritamente pagato in eccesso in tariffa, la fase istruttoria si è conclusa e si è in attesa della sentenza. Il valore stimato del procedimento è di circa 337 miliardi di pesos colombiani (circa 96 milioni di euro).
Con riferimento ai procedimenti riuniti avviati da Vodohospodárska Výstavba Štátny Podnik (VV) e MH Manazment (MHM) dinanzi ai tribunali slovacchi, volti ad accertare e dichiarare l'invalidità del VEG Indemnity Agreement a causa dell'asserito collegamento di quest'ultimo con il VEG Operating Agreement, nel procedimento d'appello avviato da VV, attualmente pendente dinanzi alla Corte d'Appello di Bratislava – a seguito del rinvio operato dalla Corte Suprema di Bratislava – è in corso lo scambio di memorie tra le parti.
Con riguardo ai giudizi intentati da VV nei confronti di Slovenské elektrárne (SE) per l'accertamento di un asserito in-
Con riferimento alla domanda arbitrale presentata da Parque Solar Don José SA de Cv, Villanueva Solar SA de Cv e Parque Solar Villanueva Tres SA de Cv (insieme, le "Società di Progetto", delle quali Enel Green Power SpA è azionista minoritario, e che sono controllate da CDPQ Infraestructura Participación SA de Cv (controllata da Caisse de Dépôt giustificato arricchimento da parte di quest'ultima (stimato complessivamente in circa 360 milioni di euro, oltre a interessi) per il periodo 2006-2015, i procedimenti relativi agli anni dal 2009 al 2011 e dal 2013 al 2015 sono tutti pendenti in primo grado; in alcuni sono state scambiate delle memorie. Nei procedimenti per gli anni 2011, 2012 e 2014 la fissazione dell'udienza di primo grado, a seguito di alcuni rinvii a data fissa, è stata successivamente rinviata a data da destinarsi a causa della situazione di emergenza epidemiologica in corso. Nei restanti procedimenti sono state fissate udienze tra il mese di maggio e il mese di novembre 2022.
et Placement du Québec) e da CKD Infraestructura México SA de Cv) nei confronti di Kino Contractor SA de Cv, Kino Facilities Manager SA de Cv ed Enel SpA, relativamente alla violazione di due contratti relativi a progetti solari di proprietà delle attrici, prosegue la fase di scambio di memorie e documenti tra le parti.



In data 5 aprile 2022 Enel Finance International NV ha collocato sul mercato un "Sustainability-Linked Bond" in sterline, legato al conseguimento dell'obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo all'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 13 delle Nazioni Unite ("Climate Action") e in conformità con il "Sustainability-Linked Financing Framework" del Gruppo.
In data 11 aprile 2022, nell'ambito delle azioni a sostegno dello sviluppo di programmi per le energie rinnovabili e l'efficienza energetica in America Latina, Enel, la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), tramite la sua divisione per lo sviluppo EIB Global, e SACE, l'agenzia italiana di credito all'esportazione, hanno concordato un finanziamento quadro "sustainability-linked" che prevede una struttura multipaese, multibusiness e multivaluta fino a 600 milioni di euro (pari a oltre 650 milioni di dollari statunitensi), coperto dalla garanzia di SACE.
Nell'ambito dell'accordo, Enel Green Power Perú SAC, società controllata del Gruppo Enel, ha ottenuto un finanziamento di 130 milioni di dollari statunitensi, destinato alla realizzazione di progetti eolici e solari fotovoltaici per quasi 300 MW in Perù. Il resto dello strumento da 600 milioni di euro servirà a promuovere la crescita degli investimenti sostenibili del Gruppo Enel in Brasile e Colombia attraverso progetti di generazione di energia rinnovabile e distribuzione di energia.

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Alberto De Paoli dichiara, ai sensi dell'art. 154 bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.





Concept design e realizzazione Gpt Group
Revisione testi postScriptum di Paola Urbani
Pubblicazione fuori commercio
A cura di Comunicazione Enel
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