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Enel

Management Reports May 13, 2020

4317_10-q_2020-05-13_57967b5d-d2e2-4ec4-9974-ba7960d91522.pdf

Management Reports

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OPEN POWER FOR A BRIGHTER FUTURE.

WE EMPOWER SUSTAINABLE PROGRESS.

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2020

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2020

5

Relazione sulla gestione

Enel is Open Power 6
Highlights 8
Premessa 9
Modello organizzativo di Enel 10
Scenario di riferimento 12
- Andamento dei principali indicatori
di mercato
12
- I mercati dell'energia elettrica
e del gas naturale
13
Fatti di rilievo del primo trimestre 2020 15
Risultati economici del Gruppo
e dati operativi
19
Analisi della struttura patrimoniale
e finanziaria del Gruppo
27
Risultati economici per area di attività 31
- Generazione Termoelettrica e Trading 37
- Enel Green Power 43
- Infrastrutture e Reti 51
- Mercati finali 57
- Enel X 61
- Servizi e Altro 65
Definizione degli indicatori di performance 67
Prevedibile evoluzione della gestione 69

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2020 71

Conto economico consolidato sintetico 73
Prospetto dell'utile consolidato complessivo
rilevato nel periodo
74
Situazione patrimoniale consolidata sintetica 75
Prospetto delle variazioni del patrimonio
netto consolidato
76
Rendiconto finanziario consolidato sintetico 78
Note illustrative al Bilancio consolidato
trimestrale abbreviato al 31 marzo 2020
79
Dichiarazione del Dirigente preposto
alla redazione dei documenti contabili
societari a norma delle disposizioni
dell'art. 154 bis, comma 2
del decreto legislativo n. 58/1998
107

RELAZIONE SULLA GESTIONE 1.

Enel is Open Power

PPosizionamento Open Power

Purpose

PCOpen power for a brighter future. We empower sustainable progress.

Missione

  • Apriamo l'accesso all'energia a più persone.• Apriamo il mondo dell'energia alle nuove tecnologie.
  • Ci apriamo a nuovi usi dell'energia.
    -
  • M• Ci apriamo a nuovi modi di gestire l'energia per la gente. • Ci apriamo a nuove partnership.
    -

V

Visione

Open Power per risolvere

alcune tra le più grandi

sfide del nostro mondo.

Comportamenti

se ne assume le responsabilità.

• Condivide le informazioni mostrandosi collaborativo e aperto al contributo degli altri.

• Mantiene gli impegni presi, portando avanti le attività con determinazione e passione.

• Modifica velocemente le sue priorità se cambia il contesto. • Porta i risultati puntando all'eccellenza.

• Adotta e promuove comportamenti sicuri e agisce proattivamente per migliorare le condizioni di salute, sicurezza e benessere.

• Si impegna per l'integrazione di tutti, riconoscendo e valorizzando le differenze individuali (cultura, genere, età, disabilità, personalità ecc.).

• Nel suo lavoro è attento ad assicurare la soddisfazione dei clienti e/o dei colleghi, agendo con efficacia e velocità.

• Propone nuove soluzioni e non si arrende di fronte a ostacoli o insuccessi.

• Riconosce il merito dei colleghi e dà feedback che ne migliorano il contributo.

Valori

Fiducia Proattività Responsabilità

Innovazione

V

• Prende decisioni nell'attività quotidiana e

VVisione Open Power per risolvere alcune tra le più grandi sfide del nostro mondo.

Valori

Fiducia

VResponsabilitàInnovazione

Proattività

Comportamenti

  • Prende decisioni nell'attività quotidiana e se ne assume le responsabilità. • Condivide le informazioni mostrandosi
  • collaborativo e aperto al contributo degli altri.• Mantiene gli impegni presi, portando avanti
    • le attività con determinazione e passione.• Modifica velocemente le sue priorità se
    • cambia il contesto. • Porta i risultati puntando all'eccellenza. • Adotta e promuove comportamenti sicuri e

  • PCagisce proattivamente per migliorare le condizioni di salute, sicurezza e benessere. • Si impegna per l'integrazione di tutti,
    • riconoscendo e valorizzando le differenze individuali (cultura, genere, età, disabilità,
    • personalità ecc.). • Nel suo lavoro è attento ad assicurare la soddisfazione dei clienti e/o dei colleghi,

    • agendo con efficacia e velocità. • Propone nuove soluzioni e non si arrende

      - di fronte a ostacoli o insuccessi.

      • Riconosce il merito dei colleghi e dà feedback che ne migliorano il contributo.

P

M

Posizionamento

Enel is Open Power

Open Power

Missione

nuove tecnologie.

l'energia per la gente.

persone.

• Apriamo l'accesso all'energia a più

• Apriamo il mondo dell'energia alle

• Ci apriamo a nuovi usi dell'energia.

• Ci apriamo a nuovi modi di gestire

• Ci apriamo a nuove partnership.

Purpose

Open power for

We empower

a brighter future.

sustainable progress.

Highlights

1° trimestre
SDG 2020 2019 Variazione
Ricavi (milioni di euro)(1) 19.985 22.755 -12,2%
Margine operativo lordo (milioni di euro) 4.708 4.548 3,5%
Margine operativo lordo ordinario (milioni di euro) 4.741 4.454 6,4%
Risultato netto del Gruppo (milioni di euro) 1.247 1.256 -0,7%
Risultato netto del Gruppo ordinario (milioni di euro) 1.281 1.159 10,5%
Indebitamento finanziario netto (milioni di euro) 47.097 45.175(2) 4,3%
Cash flow da attività operativa (milioni di euro) 2.053 2.378 -13,7%
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali
(milioni di euro)
1.870 1.871(3) -0,1%
Potenza efficiente netta installata totale (GW) 84,7 84,3(2) 0,5%
7 Potenza efficiente netta installata rinnovabile (%) 50,2% 50,0%(2) 0,4%
7 Potenza efficiente installata aggiuntiva rinnovabile (GW) 0,38 0,70 -45,7%
Produzione netta di energia elettrica (TWh) 51,4 59,1 -13,0%
7 Produzione netta di energia elettrica rinnovabile (TWh) 25,4 22,7 11,9%
9 Rete di distribuzione e trasmissione di energia elettrica (km) 2.233.480 2.230.029(2) 0,2%
9 Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel (TWh)(4) 122,4 126,6 -3,3%
Utenti finali (n.)(5) 73.968.421 73.647.574 0,4%
9 Utenti finali con smart meter attivi (n.) 44.767.475 44.668.538(2) 0,2%
Energia venduta da Enel (TWh)(6) 77,7 82,3 -5,6%
Clienti retail (n.)(5) 70.265.165 71.503.911 -1,7%
- di cui mercato libero 23.196.087 22.306.691 4,0%
11 Storage (MW) 110,0 110,0(2) -
11 Punti di ricarica (n.) 85.092 55.758 52,6%
11 Demand Response (MW) 2.853 2.467 15,7%
N. dipendenti 67.921 68.253(2) -0,5%

(1) I dati del primo trimestre 2019 sono stati adeguati per tener conto delle interpretazioni dell'IFRS Committee (IFRIC), contenute nell'"Agenda Decision" del 2019, che hanno comportato una diversa classificazione, senza alcun effetto sui margini rilevati, degli effetti relativi ai contratti di acquisto o vendita di commodity valutati al fair value a Conto economico (si rinvia a quanto illustrato nella nota 2 al presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2020).

(2) Dati al 31 dicembre 2019.

(3) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" al 31 marzo 2019.

(4) I dati del 2019 tengono conto di una più puntuale determinazione delle quantità trasportate.

(5) I dati del 2019 tengono conto di una loro più puntuale determinazione.

(6) I volumi contengono anche le vendite a grandi cliente effettuate dalle società di generazione in America Latina; il dato 2019 è stato adeguato per rendere omogenea la comparabilità dei dati.

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato

Premessa

Il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2020 è stato redatto in osservanza a quanto disposto dall'art. 154 ter, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, con la precisazione riportata nel paragrafo successivo, e in conformità ai criteri di rilevazione e di misurazione stabiliti dai princípi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dallo Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo.

L'art. 154 ter, comma 5, del Testo Unico della Finanza, così come modificato dal decreto legislativo n. 25/2016, non richiede più agli emittenti la pubblicazione di un resoconto intermedio di gestione riferito alla chiusura del primo e del terzo trimestre dell'esercizio. Tale norma demanda alla CONSOB la facoltà di imporre agli emittenti stessi, all'esito di un'apposita analisi di impatto e mediante proprio regolamento, l'obbligo di pubblicare informazioni finanziarie periodiche aggiuntive rispetto alla relazione finanziaria annuale e alla relazione finanziaria semestrale. In considerazione di quanto precede, Enel continua a pubblicare su base volontaria il resoconto intermedio di gestione riferito alla chiusura del primo e del terzo trimestre di ciascun esercizio, al fine di soddisfare le aspettative degli investitori e in linea con le consolidate best practice dei principali mercati finanziari, e tenuto conto altresì degli obblighi di reportistica su base trimestrale di alcune rilevanti società controllate quotate.

Modello organizzativo di Enel

La struttura organizzativa del Gruppo Enel si articola in una matrice che considera:

Alle Linee di Business Globali è affidato il compito di gestire e sviluppare gli asset, ottimizzandone le prestazioni e il ritorno sul capitale investito, nelle varie aree geografiche di presenza del Gruppo; alle Linee di Business è affidato, inoltre, il compito di migliorare l'efficienza dei processi gestiti e condividere le migliori pratiche a livello mondiale. Il Gruppo, avvalendosi anche di uno specifico Comitato per gli Investimenti(1), beneficia di una visione industriale centralizzata dei progetti nelle varie Linee di Business. Ogni singolo progetto viene valutato non solo sulla base del ritorno finanziario, ma anche in relazione alle migliori tecnologie disponibili a livello di Gruppo che rispondono alle rinnovate linee strategiche integrando in modo esplicito gli obiettivi SDG all'interno della strategia economico-finanziaria e promovendo un modello di business low carbon. Inoltre, ogni Linea di Business contribuisce a guidare la leadership di Enel nella transizione energetica e nella lotta al cambiamento climatico attraverso la gestione dei relativi rischi e opportunità per il proprio perimetro di competenza. Nel 2019 è nata Global Power Generation dalla fusione di Enel Green Power e Global Thermal Generation per confermare il ruolo di guida del Gruppo Enel nella transizione energetica, attraverso un processo integrato di decarbonizzazione e sviluppo sostenibile di capacità rinnovabile. Inoltre, è stato lanciato il progetto Grid Blue Sky, che ha come obiettivi l'innovazione e la digitalizzazione delle infrastrutture e reti al fine di renderle un fattore abilitante per il raggiungimento degli obiettivi Climate Actions, grazie alla progressiva trasformazione di Enel in un gruppo platform-based.

Alle Regioni e Paesi è affidato il compito di gestire nell'ambito di ciascun Paese di presenza del Gruppo le relazioni con organi istituzionali e autorità regolatorie locali, nonché le attività di vendita di energia elettrica e gas, fornendo altresì supporto in termini di attività di staff e altri servizi alle Linee di Business. Inoltre, le Regioni e i Paesi hanno il compito di promuovere la decarbonizzazione e guidare la transizione energetica verso un modello di business low carbon all'interno delle aree di responsabilità. Nel 2019 si è rivisto l'assetto geografico del Gruppo in America con l'apertura della Regione Nord America e la confluenza in quest'ultima del Messico, e l'integrazione di Costa Rica, Guatemala e Panama nella Regione America Latina.

A tale matrice si associano in un'ottica di supporto al business:

Linee di Business

Regioni e Paesi

Globali

Funzioni Globali di Servizio Alle Funzioni Globali di Servizio è affidato il compito di gestire le attività di information & communication technology e gli acquisti a livello di Gruppo. Inoltre, esse sono responsabili dell'adozione dei criteri di sostenibilità nella gestione della catena di fornitura e dello sviluppo di soluzioni digitali per supportare lo sviluppo di tecnologie abilitanti la transizione energetica e la lotta al cambiamento climatico. Funzioni di Holding Alle Funzioni di Holding è affidato il compito di gestire i processi di governance a livello di Gruppo. In particolare, la Funzione Administration, Finance and Control è anche responsabile di consolidare l'analisi dello scenario e della gestione del processo di pianificazione strategica e finanziaria finalizzato alla promozione della decarbonizzazione del mix energetico e dell'elettrificazione della domanda

energetica, come azioni principali nella lotta al cambiamento climatico.

(1) Il Comitato per gli Investimenti di Gruppo, è composto dai responsabili di Administration, Finance and Control, Innovability, Legal and Corporate Affairs, Global Procurement, delle Regioni e dai direttori delle Linee di Business.

Administration, Finance and Control A. De Paoli

Communications R. Deambrogio

Innovability E. Ciorra

People and Organization F. Di Carlo

Legal and Corporate Affairs G. Fazio

Audit S. Fiori

Global Procurement S. Bernabei

Global Digital Solutions C. Bozzoli

Italy | C. Tamburi Iberia | J. D. Bogas Gálvez Europe and Euro-Mediterranean Affairs | S. Mori Africa, Asia and Oceania | A. Cammisecra

North America | E. Viale

Latin America | M. Bezzeccheri

Scenario di riferimento

Andamento dei principali indicatori di mercato

1° trimestre
2020 2019 Variazione
51,0 63,9 -20,2%
22,8 22,1 3,3%
48,9 75,3 -35,1%
9,7 18,4 -47,1%
1,103 1,136 -2,9%
-0,35% -0,23% 52,2%

(1) Indice API#2.

(2) Indice TTF.

Variazione dell'indice dei prezzi al consumo (CPI)

1° trimestre
% 2020 2019 Variazione
Italia 0,23 1,02 -0,8
Spagna 0,72 1,13 -0,4
Russia 2,44 5,17 -2,7
Argentina 50,45 51,29 -0,8
Brasile 3,57 4,08 -0,5
Cile 3,50 1,84 1,7
Colombia 3,73 3,13 0,6
Perù 1,87 2,13 -0,3

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato

Tassi di cambio

1° trimestre
2020 2019 Variazione
Euro/Dollaro americano 1,10 1,14 -3,5%
Euro/Sterlina britannica 0,86 0,86 -
Euro/Franco svizzero 1,06 1,13 -6,2%
Dollaro americano/Yen giapponese 108,92 110,17 -1,1%
Dollaro americano/Dollaro canadese 1,34 1,33 0,8%
Dollaro americano/Dollaro australiano 0,91 0,88 3,4%
Dollaro americano/Rublo russo 66,58 66,07 0,8%
Dollaro americano/Peso argentino 61,49 39,06 57,4%
Dollaro americano/Real brasiliano 4,46 3,77 18,3%
Dollaro americano/Peso cileno 802,39 667,28 20,2%
Dollaro americano/Peso colombiano 3.533,67 3.136,10 12,7%
Dollaro americano/Nuovo sol peruviano 3,40 3,32 2,4%
Dollaro americano/Peso messicano 20,01 19,21 4,2%
Dollaro americano/Lira turca 6,11 5,37 13,8%
Dollaro americano/Rupia indiana 72,41 70,50 2,7%
Dollaro americano/Rand sudafricano 15,33 14,02 9,3%

I mercati dell'energia elettrica e del gas naturale

Andamento della domanda di energia elettrica

GWh 1° trimestre
2020 2019 Variazione
Italia 77 81 -4,9%
Spagna 62 64 -3,1%
Russia 214 219 -2,3%
Argentina 35 34 2,9%
Brasile 151 154 -1,9%
Cile 20 19 5,3%
Colombia 18 17 5,9%
Perù 13 13 -

Fonte: TSO nazionali.

Nei primi tre mesi del 2020 l'andamento della domanda elettrica in Italia e in Spagna ha subíto un rallentamento, rispettivamente del 4,9% e del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2019. In entrambi i casi, il calo è dovuto principalmente alle temperature ben al di sopra delle medie stagionali nei mesi di gennaio e febbraio, mentre nel mese di marzo il rallentamento dei consumi elettrici è da imputare al lockdown delle attività economiche attuato dai rispettivi Governi per fronteggiare l'emergenza causata dalla pandemia COVID-19.

Per quanto riguarda l'America Latina, la domanda elettrica è in aumento in tutti i Paesi di presenza del Gruppo a eccezione del Brasile, dove i consumi registrano una flessione dell'1,9%.

Prezzi dell'energia elettrica

Variazione
prezzo medio
Variazione
prezzo medio
Prezzo medio baseload Prezzo medio peakload
baseload 1° trimestre 2020 peakload 1° trimestre 2020
1° trimestre 2020 - 1° trimestre 2020 -
(€/MWh) 1° trimestre 2019 (€/MWh) 1° trimestre 2019
Italia 39,6 -24,3% 45,1 -30,9%
Spagna 34,9 -26,5% 38,0 -35,4%
Russia 15,8 -4,4% 15,8 -4,4%
Brasile 40,2 -24,2% 63,8 -21,2%
Cile 44,2 -21,0% 90,6 -31,6%
Colombia 93,8 18,0% 97,7 -38,3%

Domanda di gas naturale

Milioni di m3 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 23.889 25.416 (1.527) -6,0%
Spagna 8.741 8.945 (204) -2,3%

Domanda di gas naturale in Italia

Milioni di m3 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Reti di distribuzione 13.599 14.229 (630) -4,4%
Industria 3.552 3.867 (315) -8,1%
Termoelettrico 6.210 6.744 (534) -7,9%
Altro(1) 528 576 (48) -8,3%
Totale 23.889 25.416 (1.527) -6,0%

(1) Include altri consumi e perdite.

Fonte: elaborazioni Enel su dati del Ministero dello Sviluppo Economico e di Snam Rete Gas.

La domanda di gas naturale in Italia nei primi tre mesi del 2020 si attesta a 23,9 miliardi di metri cubi, registrando una flessione del 6,0% rispetto allo stesso periodo del 2019. I consumi residenziali si riducono del 4,4% rispetto al primo trimestre 2019 a causa delle temperature al di sopra delle medie stagionali nei mesi di gennaio e febbraio. Da evidenziare, inoltre, le diminuzioni nel termoelettrico e nel settore industriale rispettivamente del 7,9% e dell'8,1%, a seguito del rallentamento delle attività produttive nel primo trimestre 2020.

Si è registrata una diminuzione (-2,3%) più contenuta, anche in Spagna, grazie alla maggior richiesta di gas nella produzione elettrica che, complice un abbassamento dei prezzi del Punto Virtual de Balance, ha favorito quest'ultima tecnologia rispetto al carbone.

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato

Fatti di rilievo del primo trimestre 2020

Fortaleza - Brasile

La società Petroleo Brasileiro SA - Petrobras, fornitrice di gas alla centrale di Fortaleza (Central Geradora Termelétrica Fortaleza - CGTF) in Brasile, ha comunicato l'intenzione di risolvere il contratto sottoscritto nel 2003, tra le stesse parti, sulla base di un asserito squilibrio economico-finanziario in considerazione delle attuali condizioni di mercato.

In tal senso, Petrobras ha presentato, in data 27 gennaio 2020, due diversi tipi di ricorsi straordinari dinanzi, rispettivamente, alla Corte Suprema e alla Corte Federale di Brasilia, che risultano attualmente pendenti, per contestare alcune misure cautelari prese dall'autorità giudiziaria a favore di CGTF.

Lodo arbitrale Endesa

Il 21 gennaio 2020 è stato emesso il lodo relativo a un arbitrato presso il Servicio Interconfederal de Mediación y Arbitraje (SIMA) al quale il sindacato maggiormente rappresentativo in Endesa, in data 4 dicembre 2019, aveva deciso di partecipare volontariamente, a seguito di numerose negoziazioni non andate a buon fine, con lo scopo di risolvere le principali divergenze relative al "V Accordo Quadro sul Lavoro in Endesa". Quale presupposto del compromesso arbitrale, il sindacato maggioritario di Endesa aveva accettato di rinunciare, nel mese di dicembre 2019, all'azione pendente dinanzi alla Corte Suprema contro la sentenza del tribunale di primo grado del 26 marzo 2019 favorevole a Endesa, circa la correttezza dell'abolizione di alcuni benefíci sociali al personale in pensione quale conseguenza della decadenza del "IV Accordo Quadro sul Lavoro in Endesa". Le altre organizzazioni sindacali avevano invece rifiutato di aderire all'arbitrato, scegliendo di andare avanti con il procedimento dinanzi alla Corte Suprema.

A seguito e per effetto dell'emissione del lodo arbitrale, il "V Accordo Quadro sul Lavoro in Endesa" ha recepito le disposizioni previste dal lodo stesso e oggetto della precedente divergenza tra le parti ed è entrato in vigore il 23 gennaio 2020 dopo la firma. In questa stessa data, Endesa ha firmato anche due ulteriori contratti collettivi ("Contratto quadro di garanzia" e "Accordo sulle Misure Volontarie di Sospensione o Risoluzione dei Contratti di Lavoro") con tutte le rappresentanze sindacali presenti in azienda.

Allacciamento alla rete di São Gonçalo, il più grande impianto fotovoltaico del Sud America

In data 13 gennaio 2020 Enel Green Power Brasil Participações Ltda (EGPB) ha avviato le operazioni di allacciamento alla rete della sezione da 475 MW dell'impianto fotovoltaico di São Gonçalo, sito in São Gonçalo do Gurguéia, nello stato nord-orientale di Piauí, in Brasile. La costruzione della sezione da 475 MW dell'impianto solare ha richiesto un investimento

di circa 1,4 miliardi di real brasiliani, equivalenti a circa 390 milioni di dollari statunitensi. Una volta a pieno regime, la sezione da 475 MW dell'impianto potrà generare più di 1.200 GWh l'anno, evitando l'emissione in atmosfera di oltre 600.000 tonnellate di CO2 .

Centrale di Brindisi - "Ceneri"

Con riferimento all'indagine penale avviata dalla Procura presso il Tribunale di Lecce nel 2017 afferente ai processi di riutilizzo, nell'ambito dell'industria cementiera, delle ceneri cosiddette "leggere", il 1° agosto 2018 la Procura di Lecce ha proceduto al dissequestro della centrale che ha comportato il venir meno della custodia/amministrazione giudiziaria dell'impianto e il riaccredito della somma (circa 523 milioni di euro) a Enel Produzione. Tuttavia, la fase delle indagini preliminari risulta comunque pendente sia nei confronti degli indagati persone fisiche sia della società ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001. In data 10 ottobre 2018 è stata depositata la "Relazione Tecnica definitiva". Il 6 dicembre 2018 il GIP presso il Tribunale di Lecce, su richiesta della Procura, aveva disposto per il 22 gennaio 2019 la fissazione dell'udienza per l'esame dei periti sulla consulenza depositata. Il GIP ha poi rinviato l'udienza al 15 aprile 2019. All'esito di detta udienza, i periti nominati hanno nuovamente ribadito la correttezza della qualificazione e la non pericolosità delle ceneri prodotte dalla centrale termoelettrica e la possibilità del loro impiego nella produzione del cemento.

Con avviso notificato in data 7 giugno 2019 la Procura di Lec-

Funac

Con la legge n. 20416 del 5 febbraio 2019, lo Stato di Goiás aveva ridotto dal 27 gennaio 2015 al 24 aprile 2012 il periodo di operatività del fondo Funac, nonché del sistema di beneficio fiscale che permetteva a Celg Distribuição SA - Celg-D (oggi Enel Distribuição Goiás) di compensare l'ICMS - Imposto sobre Circulação de Mercadorias e Serviços (IVA) con un credito fiscale a fronte di investimenti di Celg-D per lo sviluppo e la manutenzione della propria rete. Il 25 febbraio 2019 Celg-D ha impugnato la legge n. 20416 del 5 febbraio 2019 in via cautelare ("writ of mandamus") dinanzi al Tribunale dello Stato di Goiás che ha respinto tale ricorso in data 26 febbraio 2019. Celg-D ha presentato appello avverso questa decisione che è stato accolto dal Tribunale dello Stato di Goiás in data 11 giugno 2019. In data 1° ottobre 2019 lo stesso Tribunale dello Stato di Goiás ha emesso un'ordinanza con la quale ha revocato la misura cautelare precedentemente concessa in favore di Celg-D. Avverso tale decisione Celg-D ha presentato ricorso sostenendo che il diritto alla garanzia dei crediti fiscali ha un fondamento sia legale sia contrattuale e che, pertanto, risultano palesemente illegittime le azioni che lo Stato di Goiás ha posto in essere allo scopo di sospendere integralmente l'applicazione di tali leggi. In data 2 ottobre 2019 il ricorso presentato da Celg-D è stato rigettato e gli effetti della legge ripristinati. Il 21 novembre 2019 Celg-D ha impugnato questa decisione dinanzi al Tribunal de Justiça. Il 27 febbraio 2020 ce ha comunicato la conclusione delle indagini preliminari (ai sensi dell'art. 415 bis c.p.p.) relativamente al procedimento penale in oggetto. Il 1° luglio 2019 è stata depositata, da parte di tutte le difese congiuntamente, la memoria ai sensi dell'art. 415 bis c.p.p., in cui è stata formulata richiesta di archiviazione quanto alle posizioni degli imputati e della società, a fronte delle chiare conclusioni della perizia, ampiamente confermative della correttezza del processo di gestione delle ceneri adottato presso la centrale di Brindisi.

Il 9 gennaio 2020 sono pervenute le prime notifiche relative alla fissazione dell'udienza preliminare per la data del 29 gennaio 2020. A fronte di alcune irregolarità nelle notifiche, la medesima udienza preliminare era stata rinviata inizialmente all'8 aprile 2020. In seguito, in ragione dei provvedimenti di contrasto alla diffusione del COVID-19, tale udienza è stata ulteriormente rinviata al prossimo 10 giugno 2020.

il Tribunal de Justiça ha dichiarato inammissibile il ricorso di Celg-D, che impugnerà questa decisione dinanzi al Superior Tribunal de Justiça. In data 26 aprile 2019 è stata promulgata la legge n. 20.468 con la quale lo Stato di Goiás ha revocato il sistema di beneficio fiscale sopra menzionato. In data 5 maggio 2019 Celg-D ha presentato una domanda giudiziale e una contestuale richiesta di sospensione cautelare nei confronti dello Stato di Goiás per contestare la suddetta legge. Il 16 settembre 2019 il Tribunale dello Stato di Goiás ha rigettato la domanda cautelare, sul presupposto dell'assenza dei requisiti cautelari in materia di "periculum in mora". Il 26 settembre 2019 Celg-D ha presentato ricorso contro la decisione che ha rigettato la concessione della misura cautelare, sostenendo che la revoca della legge in materia di crediti fiscali è incostituzionale nella misura in cui tali crediti sono stati stabiliti in conformità alla legge applicabile e costituiscono diritti acquisiti. È importante sottolineare che la copertura del fondo Funac è prevista contrattualmente nell'ambito dell'accordo per l'acquisizione di Celg-D da parte di Enel Brasil SA.

Si rileva che è attualmente pendente dinanzi al Superior Tribunal de Justiça e alla Corte Suprema del Brasile un'azione di costituzionalità relativamente alle leggi nn. 20.416 e 20.468, presentata a istanza dell'associazione brasiliana delle società di distribuzione di energia elettrica (ABRADEE).

Pandemia da Coronavirus (COVID-19)

L'epidemia del nuovo Coronavirus (COVID-19) è iniziata a Wuhan, in Cina, ed è stata segnalata per la prima volta dalle autorità nazionali all'Organizzazione Mondiale della Sanità il 30 dicembre 2019.

Fino dalle prime settimane del 2020, pur in presenza di una forte sensibilizzazione sul tema da parte di organizzazioni internazionali, l'epidemia appariva circoscritta solo ad alcune aree del Sud-Est asiatico e del Medio Oriente, interessando esclusivamente talune regioni della Cina, la Corea del Sud e l'Iran.

Nella seconda metà di febbraio, i primi sporadici casi conclamati di COVID-19 in Italia hanno dato inizio a una seconda fase dell'epidemia, con una rapida escalation della sua diffusione in ambito europeo.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che l'emergenza sanitaria legata al COVID-19 ha assunto la connotazione di pandemia e, a poco più di due mesi dalla sua iniziale segnalazione, il numero di casi identificati al di fuori della Cina ha superato complessivamente quelli segnalati all'interno del Paese in cui l'epidemia si è generata. Ciò è dovuto alla crescente diffusione del virus in Europa e in America, dove gli Stati Uniti risultano il Paese più colpito a livello mondiale, in termini di contagiati, e dove si assiste all'aggravarsi della situazione in America Latina. Si teme, inoltre, che la situazione possa peggiorare non solo in America Latina ma anche in Africa, presto interessate dall'inverno australe.

Per contenere gli effetti del contagio, in attesa che la sperimentazione medica giunga all'individuazione di un vaccino somministrabile all'uomo, i Governi dei diversi Paesi hanno adottato numerose misure di contenimento, con particolare riferimento al lockdown delle attività produttive, delle sedi scolastiche e del libero spostamento delle persone, che potranno essere modificate sulla base della diffusione del virus. Molti Governi hanno varato anche numerosi interventi straordinari, di diversa natura, quale, per esempio, il sostegno economico e finanziario delle famiglie, dei lavoratori e delle imprese, al fine di contenere gli effetti negativi che l'emergenza epidemiologica COVID-19 sta producendo sul tessuto socio-economico dei Paesi più colpiti.

Le attività produttive indispensabili a garantire beni e servizi essenziali, nonché le attività funzionali ad assicurare la continuità delle relative filiere (tra cui la fornitura di energia elettrica e di gas), non sono state sospese.

Nel corso del trimestre il Gruppo ha monitorato attentamente

l'evoluzione della situazione in tutti Paesi in cui è presente e ha emanato linee guida volte ad assicurare il rispetto dei provvedimenti introdotti in ambito locale e intrapreso numerose azioni al fine di adottare le procedure più idonee a prevenire e/o mitigare gli effetti del contagio in ambito lavorativo per garantire la salute e la sicurezza sia dei propri dipendenti sia di fornitori e clienti, mantenendo al tempo stesso ininterrotte l'operatività e l'erogazione dei servizi nei 32 Paesi in cui il Gruppo è presente.

In particolare, la gestione della continuità aziendale è stata assicurata soprattutto grazie a:

  • l'estensione al personale remotizzabile, nei Paesi di maggiore presenza del Gruppo, della modalità di lavoro agile (smart working), introdotta già da alcuni anni, che, grazie agli investimenti in digitalizzazione, consente di lavorare da remoto a parità di livelli di efficienza ed efficacia. Attualmente il 52% dei dipendenti del Gruppo lavora in modalità agile;

  • l'utilizzo di infrastrutture digitalizzate e un ampio uso di soluzioni IT basate su cloud consentono di assicurare il normale funzionamento degli asset produttivi, la continuità del servizio elettrico e di gestire da remoto tutte le attività relative al mercato e al rapporto con il cliente.

È operativa, altresì, una Global Task Force Enel, istituita anche a livello Paese, che ha lo scopo di coordinare e indirizzare le azioni da intraprendere nei Paesi di presenza del Gruppo, in sinergia con le Linee di Business tecnologiche globali.

Il Gruppo è impegnato anche nell'adottare misure a sostegno delle principali realtà impegnate nell'assistenza sanitaria e sociale per aiutare i territori e le comunità dove opera ogni giorno.

Inoltre, il Gruppo ha stipulato una polizza assicurativa a copertura degli oltre 68.000 dipendenti in tutto il mondo in caso di ricovero da virus COVID-19. La soluzione rappresenta il primo intervento assicurativo al mondo volto a garantire assistenza a livello globale rispetto all'attuale fenomeno di pandemia.

In osservanza delle recenti raccomandazioni dell'ESMA, il Gruppo ha avviato analisi interne volte a una valutazione degli impatti reali e potenziali del COVID-19 sulle attività di business, sulla situazione finanziaria e sulla performance economica. A tal proposito si rimanda a quanto commentato nella nota 5 "COVID-19" riportata nel Bilancio consolidato trimestrale abbreviato.

Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2020

Risultati economici del Gruppo e dati operativi

Di seguito si illustrano i risultati operativi ed economici del Gruppo.

Dati operativi

1° trimestre
SDG 2020 2019 Variazione
Produzione netta di energia elettrica (TWh) 51,4 59,1 (7,7)
di cui:
7 - rinnovabile (TWh) 25,4 22,7 2,7
Potenza efficiente netta installata totale (GW) 84,7 84,3(1) 0,4
7 Potenza efficiente netta installata rinnovabile (GW) 42,5 42,1(1) 0,4
7 Potenza efficiente netta installata rinnovabile (%) 50,2% 50,0%(1) -
7 Potenza efficiente installata aggiuntiva rinnovabile (GW) 0,38 0,70 (0,32)
9 Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel (TWh)(2) 122,4 126,6 (4,2)
9 Utenti finali con smart meter attivi (n.) 44.767.475 44.668.538(1) 98.937
9 Rete di distribuzione e trasmissione di energia elettrica (km) 2.233.480 2.230.029(1) 3.451
Utenti finali (n.)(3) 73.968.421 73.647.574 320.847
Energia venduta da Enel (TWh)(4) 77,7 82,3 (4,6)
Vendite di gas alla clientela finale (miliardi di m3
)
3,7 4,0 (0,3)
Clienti retail (n.)(3) 70.265.165 71.503.911 (1.238.746)
- di cui mercato libero 23.196.087 22.306.691 889.396
11 Demand Response (MW) 2.853 2.467 386
11 Punti di ricarica (n.) 85.092 55.758 29.334
11 Storage (MW) 110 110(1) -

(1) Al 31 dicembre 2019.

(2) I dati del 2019 tengono conto di una più puntuale determinazione delle quantità trasportate.

(3) I dati del 2019 tengono conto di una loro più puntuale determinazione.

(4) I volumi contengono anche le vendite a grandi clienti effettuate dalle società di generazione in America Latina. Il dato riferito al primo trimestre 2019 è stato conseguentemente adeguato per rendere omogenea la comparabilità dei dati.

L'energia netta prodotta da Enel nel primo trimestre 2020 registra un decremento di 7,7 TWh rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2019 (-13,0%). In particolare, il calo risente della minor produzione da fonte termoelettrica (-10,5 TWh), principalmente per minore produzione da carbone

(-10,7 TWh) in Italia, Spagna e Russia, parzialmente compensata dalla maggiore produzione da fonti rinnovabili (+2,7 TWh, di cui +1,3 TWh da fonte idroelettrica per maggiore disponibilità della risorsa idrica e +1,1 TWh da fonte eolica). La produzione da fonte nucleare è in linea con il primo trimestre 2019.

Potenza efficiente netta installata (%) La potenza efficiente netta installata totale di Enel è aumentata di 0,4 GW nel primo trimestre 2020 principalmen-

Totale fonti rinnovabili 38,5% Totale fonti tradizionali 61,5%

te per l'installazione di nuova capacità negli impianti eolici in Nord America (0,2 GW) e solari in Brasile (0,2 GW).

L'energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel nel primo trimestre 2020 è pari a 122,4 TWh, in diminuzione di 4,2 TWh (-3,3%) rispetto al valore registrato nel 2019 prevalentemente in Italia (-2,8 TWh), in Spagna (-0,9 TWh) e in Brasile (-0,5 TWh).

Il numero degli utenti finali di Enel con smart meter attivi registra un incremento di 98.937 nel primo trimestre 2020 principalmente in Spagna (+58.449) e Romania (+45.490).

L'energia venduta da Enel nel primo trimestre 2020 è pari a 77,7 TWh e registra un decremento di 4,6 TWh (-5,6%) rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. Si rilevano minori quantità vendute in Italia (-2,7 TWh), in America Latina (-1,7 TWh) e in Spagna (-0,7 TWh), parzialmente compensate da maggiori vendite realizzate in Romania (+0,5 TWh).

Il gas venduto da Enel nel primo trimestre 2020 è pari a 3,7

miliardi di metri cubi, in diminuzione di 0,3 miliardi di metri cubi rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente.

I punti di ricarica di Enel nel primo trimestre 2020 sono in crescita rispetto al 2019 di 29.334 unità.

I punti di ricarica venduti a privati registrano un incremento di 25.754 unità, prevalentemente in Nord America, mentre i punti di ricarica pubblici sono incrementati di 3.580 unità, principalmente in Italia.

Il personale del Gruppo Enel al 31 marzo 2020 è pari a 67.921 dipendenti, di cui circa il 56% impegnato nelle società del Gruppo con sede all'estero. La variazione, pari a -332 unità, è riferibile prevalentemente al saldo negativo tra assunzioni e cessazioni (-278 unità) e alle variazioni di perimetro (54 unità) dovute alla dismissione degli impianti idroelettrici negli Stati Uniti e in Russia alla cessione dell'impianto di Reftinskaya GRES avvenuta a ottobre 2019.

N.
al 31.03.2020 al 31.12.2019
Generazione Termoelettrica e Trading 9.380 9.432
Enel Green Power 7.988 7.957
Infrastrutture e Reti 34.833 34.822
Mercati finali 6.300 6.336
Enel X 2.830 2.808
Servizi 5.749 6.013
Altro 841 885
Totale 67.921 68.253

Risultati economici del Gruppo

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Ricavi(1) 19.985 22.755 (2.770) -12,2%
Costi(1) 14.485 17.921 (3.436) -19,2%
Proventi/(Oneri) netti da gestione rischio commodity(1) (792) (286) (506) -
Margine operativo lordo 4.708 4.548 160 3,5%
Ammortamenti e impairment 1.599 1.567 32 2,0%
Risultato operativo 3.109 2.981 128 4,3%
Proventi finanziari 1.562 1.380 182 13,2%
Oneri finanziari 2.180 2.027 153 7,5%
Totale proventi/(oneri) finanziari netti (618) (647) 29 4,5%
Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni
valutate con il metodo del patrimonio netto
(3) (63) 60 -95,2%
Risultato prima delle imposte 2.488 2.271 217 9,6%
Imposte 801 621 180 29,0%
Risultato delle continuing operations 1.687 1.650 37 2,2%
Risultato delle discontinued operations - - - -
Risultato netto dell'esercizio (Gruppo e terzi) 1.687 1.650 37 2,2%
Quota di interessenza del Gruppo 1.247 1.256 (9) -0,7%
Quota di interessenza di terzi 440 394 46 11,7%

(1) I dati del primo trimestre 2019 sono stati adeguati per tener conto delle interpretazioni dell'IFRS Committee (IFRIC), contenute nell'"Agenda Decision" del 2019, che hanno comportato una diversa classificazione, senza alcun effetto sui margini rilevati, degli effetti relativi ai contratti di acquisto o vendita di commodity valutati al fair value a Conto economico (si rinvia a quanto illustrato nella nota 2 al presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2020).

Ricavi

Milioni di euro
2020 2019 Variazioni
Vendite energia elettrica(1) 9.168 10.370 (1.202) -11,6%
Trasporto energia elettrica 2.580 2.572 8 0,3%
Corrispettivi da gestori di rete 252 228 24 10,5%
Contributi da operatori istituzionali di mercato 437 354 83 23,4%
Vendite gas 1.231 1.686 (455) -27,0%
Trasporto gas 251 267 (16) -6,0%
Vendite di combustibili(1) 209 291 (82) -28,2%
Contributi di allacciamento alle reti elettriche e del gas 186 179 7 3,9%
Ricavi per lavori e servizi su ordinazione 185 167 18 10,8%
Vendite di commodity da contratti con consegna fisica (IFRS 9)(1) 4.754 5.513 (759) -13,8%
Altri proventi(1) 732 1.128 (396) -35,1%
Totale 19.985 22.755 (2.770) -12,2%

(1) I dati del primo trimestre 2019 sono stati adeguati per tener conto delle interpretazioni dell'IFRS Committee (IFRIC), contenute nell'"Agenda Decision" del 2019, che hanno comportato una diversa classificazione, senza alcun effetto sui margini rilevati, degli effetti relativi ai contratti di acquisto o vendita di commodity valutati al fair value a Conto economico (si rinvia a quanto illustrato nella nota 2 al presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2020).

Nel primo trimestre 2020 i ricavi registrano una significativa riduzione per minori volumi di energia venduta ai clienti finali in Italia (298 milioni di euro) e Spagna (229 milioni di euro), per il deprezzamento delle valute dell'America Latina rispetto all'euro (361 milioni di euro), in particolare in Brasile, Cile e Colombia, nonché per i minori volumi delle vendite di gas in Spagna. La riduzione tiene conto, inoltre, degli effetti derivanti dall'applicazione dell'interpretazione dell'"IFRIC Agenda Decision" del 2019 sulle vendite di commodity energetiche con consegna fisica valutate al fair value, che non hanno avuto impatti sui margini.

Si segnala, infine, che i ricavi del primo trimestre 2019 includevano altri proventi per:

la plusvalenza relativa alla cessione della società Mercure Srl (108 milioni di euro);

  • il negative goodwill (pari a 106 milioni di euro) derivante dall'allocazione definitiva del prezzo di acquisto, effettuata da esperti indipendenti, a seguito dell'acquisto da parte di Enel North America (già Enel Green Power North America) di alcune società cedute da Enel Green Power North America Renewable Energy Partners LLC (EGPNA REP) nel corso del primo trimestre 2019;

  • il rimborso previsto contrattualmente a seguito dell'esercizio dell'opzione di recesso da parte di un grande cliente industriale dalle forniture di energia elettrica da Enel Generación Chile (160 milioni di euro, di cui 80 milioni di euro afferenti alla Linea di Business Generazione Termoelettrica e Trading e 80 milioni di euro afferenti alla Linea di Business Enel Green Power).

Costi

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Acquisto di energia elettrica(1) 4.234 5.892 (1.658) -28,1%
Consumi di combustibili per generazione di energia elettrica 753 1.140 (387) -33,9%
Combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali(1) 4.108 4.998 (890) -17,8%
Materiali(1) 540 380 160 42,1%
Costo del personale 742 1.174 (432) -36,8%
Servizi e godimento beni di terzi 3.915 4.107 (192) -4,7%
Altri costi operativi 642 704 (62) -8,8%
Costi capitalizzati (449) (474) 25 5,3%
Totale 14.485 17.921 (3.436) -19,2%

(1) I dati del primo trimestre 2019 sono stati adeguati per tener conto delle interpretazioni dell'IFRS Committee (IFRIC), contenute nell'"Agenda Decision" del 2019, che hanno comportato una diversa classificazione, senza alcun effetto sui margini rilevati, degli effetti relativi ai contratti di acquisto o vendita di commodity valutati al fair value a Conto economico (si rinvia a quanto illustrato nella nota 2 al presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2020).

Margine operativo lordo

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Generazione Termoelettrica e Trading 692 595 97 16,3%
Enel Green Power 1.138 1.248 (110) -8,8%
Infrastrutture e Reti 1.945 1.826 119 6,5%
Mercati finali 933 861 72 8,4%
Enel X 7 3 4 -
Servizi 23 44 (21) -47,7%
Altro, elisioni e rettifiche (30) (29) (1) -3,4%
Totale 4.708 4.548 160 3,5%

L'incremento del margine operativo lordo è sostanzialmente da ricondurre:

  • a Infrastrutture e Reti per 119 milioni di euro relativi per 269 milioni di euro alla modifica del beneficio dello sconto energia in Spagna a seguito della sottoscrizione del "V Accordo Quadro sul Lavoro in Endesa" parzialmente compensati dall'accantonamento effettuato nel periodo per indennità di fine rapporto di lavoro anticipato previste nell'"Accordo sulle Misure Volontarie di Sospensione o Risoluzione del Contratto di Lavoro" (91 milioni di euro al netto di ulteriori aggiornamenti del periodo) e dall'evoluzione negativa dei cambi particolarmente in Brasile;

  • alla Generazione Termoelettrica e Trading dove gli effetti positivi, pari a 165 milioni di euro, derivanti dalla citata modifica del beneficio per lo sconto energia al netto dell'accantonamento per le indennità riferite alla risoluzione anticipata, su base volontaria, del rapporto di lavoro in Spagna e la diminuzione dei costi per combustibili e quote CO2 dovuta a un minor utilizzo della fonte termoelettrica sono stati in parte compensati dal minor margine operativo lordo in America Latina. Quest'ultimo è connesso essenzialmente alla riduzione dei ricavi per vendita energia e gas rispettivamente in Brasile e Cile e alla rilevazione nel primo trimestre

2019 dei proventi citati nel commento dei ricavi (80 milioni di euro per l'indennizzo in Cile e 108 milioni per la cessione di Mercure Srl in Italia);

ai Mercati finali con particolare riferimento al mercato libero in Spagna, soprattutto per il sopracitato nuovo Accordo Quadro, e in Romania per effetto di migliori margini connessi a minori costi sostenuti per approvvigionamento di energia.

Il decremento di Enel Green Power, pari a 110 milioni di euro, risente della rilevazione nel primo trimestre 2019 del citato provento derivante dall'indennizzo per recesso anticipato su un contratto di fornitura di energia elettrica in Cile (80 milioni di euro) e dalla rilevazione del negative goodwill (pari a 106 milioni di euro) per l'acquisizione da parte di Enel North America (già Enel Green Power North America) di alcune società cedute da Enel Green Power North America Renewable Energy Partners LLC (EGPNA REP). Tali impatti negativi sono stati in parte compensati dal miglioramento del margine operativo lordo in Italia (91 milioni di euro) per la maggiore idraulicità del primo trimestre 2020 rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso.

Milioni di euro 1° trimestre 2020
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati
finali
Enel X Servizi Altro,
elisioni e
rettifiche
Totale
Margine operativo lordo 692 1.138 1.945 933 7 23 (30) 4.708
Costi COVID-19 3 1 13 8 1 6 1 33
Margine operativo lordo
ordinario
695 1.139 1.958 941 8 29 (29) 4.741
Milioni di euro 1° trimestre 2019
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati
finali
Enel X Servizi Altro,
elisioni e
rettifiche
Totale
Margine operativo lordo 595 1.248 1.826 861 3 44 (29) 4.548
Cessione della partecipazione in
Mercure Srl
(94) - - - - - - (94)

ordinario 501 1.248 1.826 861 3 44 (29) 4.454

Margine operativo lordo ordinario

Margine operativo lordo

Risultato operativo

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Generazione Termoelettrica e Trading 475 300 175 58,3%
Enel Green Power 826 945 (119) -12,6%
Infrastrutture e Reti 1.263 1.140 123 10,8%
Mercati finali 627 656 (29) -4,4%
Enel X (26) (27) 1 3,7%
Servizi (17) - (17) -
Altro, elisioni e rettifiche (39) (33) (6) -18,2%
Totale 3.109 2.981 128 4,3%

Il risultato operativo del primo trimestre 2020 si incrementa per 128 milioni di euro tenuto conto di maggiori ammortamenti e impairment per 32 milioni di euro.

Risultato operativo ordinario

Milioni di euro 1° trimestre 2020
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati
finali
Enel X Servizi Altro,
elisioni e
rettifiche
Totale
Risultato operativo 475 826 826 627 (26) (17) (39) 3.109
Adeguamento di valore del
credito Funac di Enel Distribuição
Goiás
- - - 8 - - - 8
Adeguamento di valore relativo
ad alcuni impianti a carbone
(16) - - - - - - (16)
Costi COVID-19 3 1 1 8 1 6 1 33
Risultato operativo ordinario 462 827 827 643 (25) (11) (38) 3.134
Milioni di euro 1° trimestre 2019
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati
finali
Enel X Servizi Altro,
elisioni e
rettifiche
Totale
Risultato operativo 300 945 1.140 656 (27) - (33) 2.981
Cessione della partecipazione in
Mercure Srl (94) - - - - - - (94)
Risultato operativo ordinario 206 945 1.140 656 (27) - (33) 2.887

Risultato netto del Gruppo

Il risultato netto del Gruppo dei primi tre mesi del 2020 ammonta a 1.247 milioni di euro rispetto ai 1.256 milioni di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. In particolare, la variazione positiva del risultato operativo, i minori oneri finanziari netti e i migliori risultati derivanti dalle società valutate con il metodo del patrimonio netto sono stati più che compensati dalle maggiori imposte per la rilevazione nel primo trimestre 2019 del beneficio fiscale relativo al "revalúo" in alcune società di generazione in Argentina e dalle maggiori interessenze di terzi.

Risultato netto del Gruppo ordinario

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019
Risultato netto del Gruppo 1.247 1.256
Cessione della partecipazione in Mercure Srl - (97)
Adeguamento di valore del credito Funac di Enel Distribuição Goiás 3 -
Adeguamento di valore di talune attività riferite a Slovak Power Holding BV 17 -
Adeguamento di valore relativo ad alcuni impianti a carbone (8) -
Costi COVID-19 22 -
Risultato netto del Gruppo ordinario(1) 1.281 1.159

(1) Tenuto conto dell'effetto fiscale e delle interessenze di terzi.

L'utile netto ordinario del Gruppo ammonta a 1.281 milioni di euro nel primo trimestre 2020, con un incremento di 122 milioni di euro (+10,5%) rispetto ai 1.159 milioni di euro rilevati nell'analogo periodo del 2019, in quanto oltre a non includere i costi non ricorrenti sostenuti per la pandemia COVID-19 e l'impairment relativo alla partecipazione di Slovak Power Holding si confronta con i primi tre mesi del 2019 dove tra le partite straordinarie si rilevava esclusivamente la plusvalenza derivante dalla cessione di Mercure Srl, al netto dei relativi oneri di bonifica. Nella tabella sopra riportata è rappresentata la riconciliazione tra risultato netto del Gruppo e risultato netto ordinario del Gruppo nei primi tre mesi del 2020, con evidenza degli elementi non ordinari e dei rispettivi effetti sul risultato, al netto dei relativi effetti fiscali e delle interessenze di terzi.

Analisi della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo

Capitale investito netto e relativa copertura

Il capitale investito netto è dettagliato, in quanto a composizione e movimenti, nel seguente prospetto:

al 31.03.2020
95.938
al 31.12.2019 Variazione
(3.072) -3,1%
14.146 14.241 (95) -0,7%
1.647 1.682 (35) -2,1%
(3.723) (5.022) 1.299 25,9%
108.008 109.911 (1.903) -1,7%
12.527 13.083 (556) -4,2%
2.559 2.531 28 1,1%
(3.565) (3.775) 210 5,6%
(6.816) (7.282) 466 6,4%
(11.043) (12.960) 1.917 14,8%
(6.338) (8.403) 2.065 24,6%
101.670 101.508 162 0,2%
(2.884) (3.771) 887 23,5%
(5.875) (5.722) (153) -2,7%
(8.759) (9.493) 734 7,7%
9 98 (89) -90,8%
92.920 92.113 807 0,9%
45.823 46.938 (1.115) -2,4%
47.097 45.175 1.922 4,3%
99.010

Il capitale investito netto al 31 marzo 2020 è pari a 92.920 milioni di euro ed è coperto dal patrimonio netto del Gruppo e di terzi per 45.823 milioni di euro e dall'indebitamento finanziario netto per 47.097 milioni di euro. Quest'ultimo al 31 marzo 2020 presenta un'incidenza sul patrimonio netto di 1,03 (0,96 al 31 dicembre 2019). Di seguito le principali variazioni del capitale investito netto come evidenziate nella tabella sopra riportata:

riduzione delle attività materiali e immateriali per 3.072 mi-

lioni di euro dovuta per 3.541 milioni di euro al delta cambi negativo e per 1.371 milioni di euro agli ammortamenti e impairment del periodo, solo in parte mitigati dagli investimenti effettuati (1.870 milioni di euro);

variazione positiva della voce "Altre attività/(passività) non correnti nette" riferibile principalmente all'incremento delle altre attività finanziarie non correnti relativo all'andamento del fair value dei derivati di cash flow hedge di Enel Finance International (1,6 miliardi di euro). Tale ultima variazione è stata solo parzialmente compensata dall'effetto negativo dei cambi in America Latina;

patto negativo dei cambi (413 milioni di euro) sia della riduzione degli approvvigionamenti di materie prime e servizi.

decremento dei debiti commerciali, a seguito sia dell'im-

Indebitamento finanziario netto

L'indebitamento finanziario netto è dettagliato, in quanto a composizione e variazioni, nel seguente prospetto:

Milioni di euro
al 31.03.2020 al 31.12.2019 Variazioni
Indebitamento a lungo termine:
- finanziamenti bancari 9.237 8.407 830 9,9%
- obbligazioni 42.892 43.294 (402) -0,9%
- debiti verso altri finanziatori 2.466 2.473 (7) -0,3%
Indebitamento a lungo termine 54.595 54.174 421 0,8%
Crediti finanziari e titoli a lungo termine (3.187) (3.185) (2) -0,1%
Indebitamento netto a lungo termine 51.408 50.989 419 0,8%
Indebitamento a breve termine:
Finanziamenti bancari:
- quota a breve dei finanziamenti bancari a lungo termine 1.407 1.121 286 25,5%
- altri finanziamenti a breve verso banche 1.625 579 1.046 -
Indebitamento bancario a breve termine 3.032 1.700 1.332 78,4%
Obbligazioni (quota a breve) 1.013 1.906 (893) -46,9%
Debiti verso altri finanziatori (quota a breve) 362 382 (20) -5,2%
Commercial paper 1.893 2.284 (391) -17,1%
Cash collateral su derivati e altri finanziamenti 1.916 750 1.166 -
Altri debiti finanziari a breve termine(1) 188 351 (163) -46,4%
Indebitamento verso altri finanziatori a breve termine 5.372 5.673 (301) -5,3%
Crediti finanziari a lungo termine (quota a breve) (1.674) (1.585) (89) -5,6%
Crediti finanziari - cash collateral (3.038) (2.153) (885) -41,1%
Altri crediti finanziari a breve termine (302) (369) 67 18,2%
Disponibilità presso banche e titoli a breve (7.701) (9.080) 1.379 15,2%
Disponibilità e crediti finanziari a breve (12.715) (13.187) 472 3,6%
Indebitamento netto a breve termine (4.311) (5.814) 1.503 25,9%
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 47.097 45.175 1.922 4,3%
Indebitamento finanziario "Attività classificate come
possedute per la vendita"
- - - -

(1) Include debiti finanziari correnti ricompresi nelle Altre passività finanziarie correnti.

L'indebitamento finanziario netto, pari a 47.097 milioni di euro al 31 marzo 2020, registra un incremento di 1.922 milioni di euro rispetto al 31 dicembre ed è riferibile:

  • al fabbisogno generato dagli investimenti del periodo (1.870 milioni di euro);

  • al pagamento di dividendi per complessivi 2.182 milioni di euro.

I positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa (2.053 milioni di euro) hanno parzialmente compensato il fabbisogno finanziario connesso alle fattispecie sopra evidenziate.

Al 31 marzo 2020 l'indebitamento finanziario lordo, in aumento di 1.452 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019, è pari a 62.999 milioni di euro.

Indebitamento finanziario lordo

al 31.03.2020 al 31.12.2019
Indebitamento
lordo a lungo
termine
Indebitamento
lordo a breve
termine
Indebitamento
lordo
Indebitamento
lordo a lungo
termine
Indebitamento
lordo a breve
termine
Indebitamento
lordo
57.377 5.622 62.999 57.583 3.964 61.547
14.570 - 14.570 13.758 - 13.758
22%
23%

Investimenti;

da parte di Endesa;

versati pari a 885 milioni di euro.

bre 2019.

In particolare, l'indebitamento finanziario lordo a lungo termine (inclusa la quota a breve termine) è pari a 57.377 milioni di euro, di cui 14.570 milioni di euro relativi a finanziamenti legati a obiettivi di sostenibilità e risulta costituito da:

  • obbligazioni per 43.905 milioni di euro, di cui 7.300 milioni di euro riferibili a prestiti obbligazionari legati a obiettivi di sostenibilità. Le obbligazioni presentano un decremento di 1.295 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2019, dovuto principalmente ai rimborsi effettuati nel periodo e alle differenze positive di cambio. In particolare, i principali prestiti obbligazionari giunti a scadenza nei primi tre mesi del 2020 sono:

    • 410 milioni di euro relativi a un prestito obbligazionario ibrido a tasso fisso emesso da Enel SpA e scaduto nel mese di gennaio 2020;
    • 100 milioni di euro relativi a un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Enel Finance International e scaduto nel mese di gennaio 2020;
    • 482 milioni di euro relativi a un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Enel Finance International e scaduto nel mese di marzo 2020;
  • finanziamenti bancari per 10.644 milioni di euro, di cui 7.270 milioni di euro legati a obiettivi di sostenibilità; tali finanziamenti aumentano complessivamente di 1.116 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019 per effetto principalmente dell'utilizzo di nuove linee di credito, solo parzialmente compensato dalle differenze positive di cambio e dai rimborsi effettuati nel periodo. Tra i nuovi finanziamenti bancari si segnalano:

Flussi finanziari

Il cash flow da attività operativa dei primi tre mesi del 2020 è positivo per 2.053 milioni di euro, in diminuzione di 325 milioni di euro rispetto al valore del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, prevalentemente per effetto del maggior fabbisogno connesso alla variazione del capitale circolante netto.

Il cash flow da attività di investimento/disinvestimento dei primi tre mesi del 2020 ha assorbito liquidità per 1.823 milioni di euro, rispetto ai 1.924 milioni di euro dei primi tre mesi del 2019.

  • 250 milioni di euro relativi all'utilizzo di un finanziamento legato a obiettivi di sostenibilità a tasso variabile concesso a e-distribuzione dalla Banca Europea per gli

  • 511 milioni di euro relativi a finanziamenti a tasso variabile concessi a Enel Finance America legati al raggiun-

  • 349 milioni di euro relativi all'utilizzo di linee di credito

debiti verso altri finanziatori per 2.828 milioni di euro, che rimangono sostanzialmente invariati rispetto al 31 dicem-

L'indebitamento finanziario lordo a breve termine, che evidenzia un aumento di 1.658 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019, è pari a 5.622 milioni di euro ed è formato principalmente da commercial paper per 1.893 milioni di euro, cash collateral su derivati per 1.916 milioni di euro e altri finanziamenti a breve verso banche per 1.625 milioni di euro.

Le disponibilità e i crediti finanziari a breve e lungo termine, pari complessivamente a 15.902 milioni di euro, si decrementano di 470 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019 per effetto principalmente del decremento delle disponibilità presso banche e titoli a breve per 1.379 milioni di euro, solo parzialmente compensato dall'incremento dei cash collateral

gimento degli obiettivi di sostenibilità SDG;

In particolare, gli investimenti in attività materiali, immateriali

e attività derivanti da contratti con i clienti, pari a 1.870 milioni di euro nel primo trimestre 2020 sono sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Le dismissioni di imprese o rami di imprese, espresse al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti, sono pari a 39 milioni di euro e si riferiscono principalmente alla cessione da parte di Enel Green Power North America di alcune società titolari di impianti idroelettrici e valutate con il metodo del patrimonio netto; l'impatto positivo di tale cessione è in parte compensato dal pagamento dell'IVA legata alla vendita dello scorso anno della centrale a carbone russa di Reftinskaya GRES (per analogo importo vantiamo un credito che sarà incassato entro la fine del 2020). L'analoga voce nei primi tre mesi del 2019 ammonta a 166 milioni di euro riferiti principalmente alla cessione del ramo relativo alla centrale di Mercure.

La liquidità generata dalle altre attività di investimento/disinvestimento nei primi tre mesi del 2020, pari a 12 milioni di euro, si riferisce a disinvestimenti di lieve entità prevalentemente in Nord America, Iberia e America Latina.

Il cash flow da attività di finanziamento ha assorbito liquidità per complessivi 1.322 milioni di euro, mentre nei primi tre mesi del 2019 ne aveva generata per 1.360 milioni di euro. Il flusso dei primi tre mesi del 2020 è sostanzialmente relativo:

  • all'incremento dell'indebitamento finanziario netto per 990 milioni di euro (quale saldo netto tra rimborsi e nuove accensioni);

  • al pagamento dei dividendi per 2.182 milioni di euro;

  • al fabbisogno generato da operazioni su minoranze azionarie per un importo pari a 130 milioni di euro e relative principalmente all'incremento della quota di interessenza in Enel Américas attraverso alcuni contratti di share swap stipulati con un primario istituto finanziario.

Nei primi tre mesi del 2020 il cash flow generato dall'attività operativa, pari a 2.053 milioni di euro, è stato più che compensato dal fabbisogno legato all'attività di finanziamento pari a 1.322 milioni di euro e all'attività di investimento pari a 1.823 milioni di euro. La residua parte è stata coperta da maggiori utilizzi di disponibilità liquide e mezzi equivalenti per 1.092 milioni di euro (al netto del'effetto negativo dei cambi delle diverse valute locali rispetto all'euro per 287 milioni di euro).

Investimenti

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Generazione Termoelettrica e Trading 82 81 1 1,2%
Enel Green Power 750 801(1) (51) -6,4%
Infrastrutture e Reti 886 836 50 6,0%
Mercati finali 93 85 8 9,4%
Enel X 49 52 (3) -5,8%
Servizi 6 12 (6) -50,0%
Altro, elisioni e rettifiche 4 4 - -
Totale 1.870 1.871 (1) -0,1%

(1) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita"

Gli investimenti ammontano a 1.870 milioni di euro nei primi tre mesi del 2020, in linea con il primo trimestre 2019. La riduzione degli investimenti in impianti da fonte rinnovabile si registra principalmente in Iberia (139 milioni di euro), Messico (56 milioni di euro), Canada (24 milioni di euro), Grecia (31 milioni di euro) e Zambia (13 milioni di euro), compensata solo in parte dai maggiori investimenti in Brasile (104 milioni di euro), Sudafrica (82 milioni di euro) e Stati Uniti (35 milioni di euro). Maggiori sono gli investimenti in Italia sulle reti di distribuzione degli impianti a media e bassa tensione (76 milioni di euro) e in Romania (10 milioni di euro) per attività legate alla qualità del servizio, mentre in riduzione sono gli investimenti in Iberia sulla rete di distribuzione e su sub-stazioni, trasformatori e per sostituzione degli apparati di misurazione.

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato

Risultati economici per area di attività

La rappresentazione dei risultati economici per area di attività è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei due esercizi messi a confronto, tenuto conto del modello operativo adottato descritto in precedenza.

In merito all'informativa per settore operativo si segnala che il Gruppo Enel, a partire dalla chiusura contabile al 30 settembre 2019, ha modificato i settori primari e secondari concordemente a quanto previsto dall'IFRS 8. Nello specifico, tenendo presente che nel corso del 2019 il management ha iniziato a comunicare al mercato i propri risultati a partire dalle aree di attività, il

Gruppo ha adottato quindi la seguente impostazione settoriale:

  • settore primario: area di attività;

  • settore secondario: area geografica.

L'area di attività, quindi, risulta essere la discriminante principale e predominante nelle analisi svolte e decisioni prese dal management del Gruppo Enel, ed è pienamente coerente con la reportistica interna predisposta a tali fini dal momento che i risultati vengono misurati e valutati in primis per ciascuna area di attività e solo successivamente si declinano per Paese. La seguente rappresentazione grafica schematizza quanto sopra riportato.

Holding
Regioni/Paesi Linee di Business Globali Business locali
Generazione
Termoelettrica
Trading Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Enel X Mercati
finali
Servizi
Italia
Iberia
Europa e Affari
Euro-Mediterranei
Africa, Asia
e Oceania
Nord
America
America
Latina

Il modello organizzativo continua a essere basato su una struttura matriciale articolata in Linee di Business (Generazione Termoelettrica e Trading, Enel Green Power, Infrastrutture e Reti, Mercati finali, Enel X, Servizi e Holding/Altro) e aree geografiche (Italia, Iberia, Europa e Affari Euro-Mediterranei, America Latina, Nord America, Africa, Asia e Oceania, Central/Holding). Si segnala che con decorrenza settembre 2019 l'America Latina della Linea di Business Enel Green Power include anche i Paesi Panama, Costa Rica, Guatemala, El Salvador e Nicaragua che in precedenza erano riportati nell'area geografica Nord e Centro America (ora ridenominata Nord America e composta dai seguenti Paesi: Stati Uniti, Canada e Messico). Inoltre si segnala che con decorrenza 31 marzo 2020 in America Latina i dati afferenti ai grandi clienti gestiti dalle società di generazione sono stati riattribuiti alla Linea di Business Globale Mercati finali. Al fine di garantire una piena comparabilità dei dati commentati alla luce della nuova ripartizione tra settore primario e secondario dell'informativa IFRS 8 e per la riassegnazione dei Paesi nel segmento Enel Green Power oltreché per la riattribuzione dei grandi clienti alla Linea di Business Globale Mercati finali, si è reso necessario un coerente adeguamento dei dati comparativi riferiti al primo trimestre 2019.

Risultati per area di attività del primo trimestre 2020 e 2019

Primo trimestre 2020(1)

Milioni di euro Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati
finali
Enel X Servizi Altro,
elisioni e
rettifiche
Totale
Ricavi e altri proventi verso terzi 8.234 1.756 4.591 4.847 189 377 (9) 19.985
Ricavi e altri proventi
intersettoriali
340 63 371 3.514 34 18 (4.340) -
Totale ricavi e altri proventi 8.574 1.819 4.962 8.361 223 395 (4.349) 19.985
Proventi/(Oneri) netti da gestione
rischio commodity
(726) 9 - (75) - (5) 5 (792)
Margine operativo lordo 692 1.138 1.945 933 7 23 (30) 4.708
Ammortamenti e impairment 217 312 682 306 33 40 9 1.599
Risultato operativo 475 826 1.263 627 (26) (17) (39) 3.109
Investimenti 82 750 886 93 49 6 4 1.870

(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri. Analoga metodologia è stata applicata agli altri proventi e ai costi del periodo.

Primo trimestre 2019(1) (2) (3) (4)

Milioni di euro Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati
finali
Enel X Servizi Altro,
elisioni e
rettifiche
Totale
Ricavi e altri proventi verso terzi 9.808 1.884 4.852 5.668 161 369 13 22.755
Ricavi e altri proventi
intersettoriali
260 133 399 3.615 32 20 (4.459) -
Totale ricavi e altri proventi 10.068 2.017 5.251 9.283 193 389 (4.446) 22.755
Proventi/(Oneri) netti da gestione
rischio commodity
(270) (9) - (52) - 45 - (286)
Margine operativo lordo 595 1.248 1.826 861 3 44 (29) 4.548
Ammortamenti e impairment 295 303 686 205 30 44 4 1.567
Risultato operativo 300 945 1.140 656 (27) - (33) 2.981
Investimenti 81 801(5) 836 85 52 12 4 1.871

(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri. Analoga metodologia è stata applicata agli altri proventi e ai costi del periodo.

(2) I dati dei "Ricavi e altri proventi" e dei "Proventi/(Oneri) netti da gestione rischio commodity" del primo trimestre 2019 sono stati adeguati per tener conto delle interpretazioni dell'IFRS Committee (IFRIC), contenute nell'"Agenda Decision" del 2019, che hanno comportato una diversa classificazione, senza alcun effetto sui margini rilevati, degli effetti relativi ai contratti di acquisto o vendita di commodity valutati al fair value a Conto economico (si rinvia a quanto illustrato nella nota 2 al presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2020).

(3) I dati sono stati adeguati per consentire la comparabilità con i risultati dei primi tre mesi del 2019, esposti identificando come "reporting segment primario" la vista per area di attività.

(4) I dati sono stati adeguati per tener conto che in America Latina i valori afferenti ai grandi clienti gestiti dalle società di generazione sono stati riattribuiti alla Linea di Business Globale Mercati finali.

(5) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

Oltre a quanto già sopra evidenziato, il Gruppo monitora i risultati ottenuti anche relativamente all'area geografica, classificando i risultati in base alle diverse Regioni/Paesi. Nella seguente tabella, il margine operativo lordo è presentato per i due periodi a confronto, con l'obiettivo di assicurare una visibilità dei risultati non solo per Linea di Business, ma anche per Regione/Paese.

Margine operativo lordo

Milioni di euro Generazione Termoelettrica
e Trading
Enel Green Power Infrastrutture e Reti Mercati finali
1° trimestre 1° trimestre 1° trimestre 1° trimestre
2020 2019 Variazione 2020 2019 Variazione 2020 2019 Variazione 2020 2019 Variazione
Italia 130 134 (4) 359 268 91 857 893 (36) 619 683 (64)
Iberia 428 158 270 107 106 1 643 476 167 241 129 112
America Latina 76 236 (160) 517 622 (105) 430 442 (12) 58 71 (13)
Argentina 41 44 (3) 9 10 (1) 9 12 (3) (2) (4) 2
Brasile 13 46 (33) 75 105 (30) 235 233 2 32 43 (11)
Cile (13) 108 (121) 187 293 (106) 45 53 (8) 11 9 2
Colombia (2) 3 (5) 168 149 19 94 88 6 11 14 (3)
Perù 37 35 2 36 33 3 47 56 (9) 6 9 (3)
Panama - - - 32 23 9 - - - - - -
Altri Paesi - - - 10 9 1 - - - - - -
Europa e Affari
Euro-Mediterranei 49 71 (22) 49 38 11 15 16 (1) 15 (22) 37
Romania - - - 28 24 4 15 16 (1) 15 (22) 37
Russia 49 71 (22) - - - - - - - - -
Altri Paesi - - - 21 14 7 - - - - - -
Nord America 6 - 6 116 219 (103) - - - - - -
Stati Uniti e
Canada 6 - 6 99 177 (78) - - - - - -
Messico - - - 17 42 (25) - - - - - -
Africa, Asia e
Oceania
- - - 14 17 (3) - - - - - -
Sudafrica - - - 14 16 (2) - - - - - -
India - - - - 2 (2) - - - - - -
Altri Paesi
Altro
-
3
-
(4)
-
7
-
(24)
(1)
(22)
1
(2)
-
-
-
(1)
-
1
-
-
-
-
-
-
Enel X
1° trimestre
Servizi Altro Totale
1° trimestre 1° trimestre 1° trimestre
2020 2019 Variazione 2020 2019 Variazione 2020 2019
Variazione
2020 2019 Variazione
3 (3) 6 12 41 (29) - -
-
1.980 2.016
15 12 3 18 27 (9) - -
-
1.452 908
11 10 1 (23) (28) 5 - -
-
1.069 1.353
- - - - - - - -
-
57 62
(2) (1) (1) (7) (15) 8 - -
-
346 411
- 1 (1) (16) (13) (3) - -
-
214 451
13 10 3 - - - - -
-
284 264
- - - - - - - -
-
126 133
- - - - - - - -
-
32 23
- - - - - - - -
-
10 9
1 1 - 1 2 (1) - -
-
130 106
2 1 1 1 2 (1) - -
-
61 21
- - - - - - - -
-
49 71
(1) - (1) - - - - -
-
20 14
(15) (11) (4) - - - - -
-
107 208
(15) (11) (4) - - - - -
-
90 166
- - - - - - - -
-
17 42
2 (1) 3 - - - - -
-
16 16
- - - - - - - -
-
14 16
- - - - - - - -
-
- 2
2 (1) 3 - - - - -
-
2 (2)
(10) (5) (5) 15 2 13 (30) (29)
(1)
(46) (59)
7 3 4

Margine operativo lordo

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato

Generazione Termoelettrica e Trading

Dati operativi

Produzione netta di energia elettrica

Milioni di kWh 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Impianti a carbone 2.837 13.535 (10.698) -79,0%
Impianti a olio combustibile e turbogas 4.677 5.338 (661) -12,4%
Impianti a ciclo combinato 11.241 10.398 843 8,1%
Impianti nucleari 7.201 7.084 117 1,7%
Totale produzione netta 25.956 36.355 (10.399) -28,6%
- di cui Italia 3.742 6.069 (2.327) -38,3%
- di cui Iberia 11.406 14.436 (3.030) -21,0%
- di cui America Latina 6.031 6.539 (508) -7,8%
- di cui Europa e Affari Euro-Mediterranei 4.777 9.311 (4.534) -48,7%

Il decremento della produzione termoelettrica è attribuibile essenzialmente a una forte riduzione della generazione da impianti a carbone per 10.698 milioni di kWh, principalmente in Russia (4.516 milioni di kWh) a seguito della cessione della centrale a carbone Reftinskaya GRES il 1° ottobre 2019, in Iberia (per 3.711 milioni di kWh) e in Italia (per 1.963 milioni di

kWh), nonché della generazione da impianti a olio combustibile per 661 milioni di kWh. La variazione relativa alle due citate fonti è stata parzialmente compensata da un incremento della produzione da cicli combinati per 843 milioni di kWh, prevalentemente in Spagna.

MW
1° trimestre
2020 2019(1) Variazioni
Impianti a carbone 11.695 11.695 - -
Impianti a olio combustibile e turbogas 12.213 12.211 2 -
Impianti a ciclo combinato 15.004 14.991 13 0,1%
Impianti nucleari 3.318 3.318 - -
Totale 42.230 42.215 15 -
- di cui Italia 13.528 13.480 48 0,4%
- di cui Iberia 15.922 15.957 (35) -0,2%
- di cui America Latina 7.525 7.523 2 -
- di cui Europa e Affari Euro-Mediterranei 5.255 5.255 - -

Potenza efficiente netta installata

(1) Al 31 dicembre 2019.

L'incremento della potenza efficiente netta rispetto a fine 2019 si riferisce essenzialmente all'incremento di 48 MW in Italia dovuto ai lavori di upgrade effettuati sulla sezione 4 dell'impianto a ciclo combinato di La Casella, parzialmente compensato dal decremento di 35 MW in Spagna per gli impianti a ciclo combinato.

Risultati economici

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Ricavi(1) 8.574 10.068 (1.494) -14,8%
Margine operativo lordo 692 595 97 16,3%
Margine operativo lordo ordinario 695 501 194 38,7%
Risultato operativo 475 300 175 58,3%
Investimenti 82 81 1 1,2%

(1) I dati del primo trimestre 2019 sono stati adeguati per tener conto delle interpretazioni dell'IFRS Committee (IFRIC), contenute nell'"Agenda Decision" del 2019, che hanno comportato una diversa classificazione, senza alcun effetto sui margini rilevati, degli effetti relativi ai contratti di acquisto o vendita di commodity valutati al fair value a Conto economico (si rinvia a quanto illustrato nella nota 2 al presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2020).

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici del primo trimestre 2020 suddivisi per Regione/Paese.

Ricavi(1)
Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 6.669 7.790 (1.121) -14,4%
Iberia 1.472 1.527 (55) -3,6%
America Latina 402 593 (191) -32,2%
- di cui Argentina 64 101 (37) -36,6%
- di cui Brasile 44 68 (24) -35,3%
- di cui Cile 168 302 (134) -44,4%
- di cui Colombia 49 19 30 -
- di cui Perù 77 103 (26) -25,2%
Nord America 4 1 3 -
Europa e Affari Euro-Mediterranei 165 266 (101) -38,0%
- di cui Romania - 9 (9) -
- di cui Russia 165 257 (92) -35,8%
- di cui altri Paesi - - - -
Altro 31 15 16 -
Elisioni e rettifiche (169) (124) (45) -36,3%
Totale 8.574 10.068 (1.494) -14,8%

(1) I dati del primo trimestre 2019 sono stati adeguati per tener conto delle interpretazioni dell'IFRS Committee (IFRIC), contenute nell'"Agenda Decision" del 2019, che hanno comportato una diversa classificazione, senza alcun effetto sui margini rilevati, degli effetti relativi ai contratti di acquisto o vendita di commodity valutati al fair value a Conto economico (si rinvia a quanto illustrato nella nota 2 al presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2020).

Margine operativo lordo

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 130 134 (4) -3,0%
Iberia 428 158 270 -
America Latina 76 236 (160) -67,8%
- di cui Argentina 41 44 (3) -6,8%
- di cui Brasile 13 46 (33) -71,7%
- di cui Cile (13) 108 (121) -
- di cui Colombia (2) 3 (5) -
- di cui Perù 37 35 2 5,7%
Nord America 6 - 6 -
Europa e Affari Euro-Mediterranei 49 71 (22) -31,0%
- di cui Romania - - - -
- di cui Russia 49 71 (22) -31,0%
- di cui altri Paesi - - - -
Altro 3 (4) 7 -
Totale 692 595 97 16,3%

L'incremento del margine operativo lordo del primo trimestre 2020 è riferibile principalmente:

  • all'aumento del margine in Spagna per 270 milioni di euro, sostanzialmente riconducibile:

    • alla riduzione dei costi del personale per 183 milioni di euro, dovuta essenzialmente agli effetti positivi derivanti dall'applicazione del nuovo contratto collettivo in Endesa ("V Accordo Quadro sul Lavoro in Endesa"), che ha comportato una modifica di determinati benefíci sociali, e in particolare di quello relativo allo sconto energia per dipendenti ed ex dipendenti. Tali effetti positivi sono stati solo parzialmente compensati dall'onere relativo all'accantonamento per l'incentivazione all'esodo anticipato previsto dal nuovo "Accordo sulle Misure Volontarie di Sospensione o Risoluzione dei Contratti di Lavoro";
    • al decremento dei costi per consumo di combustibili per 67 milioni di euro che riflette principalmente la riduzione della produzione di energia termoelettrica;
    • alla riduzione dei costi relativi alle quote CO2 per 44 milioni di euro per effetto del decremento della produzione da fonte termica;
    • al miglioramento dei risultati dei contratti derivati per la gestione del rischio su commodity per 42 milioni di euro;
    • alla riduzione dei costi di acquisto di energia elettrica per 32 milioni di euro essenzialmente per la riduzione dei volumi acquistati;
    • all'incremento di oneri per imposte e tasse sulla gene-

razione termoelettrica per 44 milioni di euro in quanto nel primo trimestre 2019 era avvenuta la sospensione dell'applicazione delle imposte sulla produzione di energia elettrica e sul consumo di idrocarburi impiegati nella produzione di energia in base al Regio Decreto n. 15/2018 del 5 ottobre 2018;

  • al minor margine in America Latina per 160 milioni di euro, riconducibile principalmente:

    • alla riduzione del margine in Cile per 121 milioni di euro, dovuta prevalentemente alla rilevazione nel primo trimestre 2019 dell'indennizzo da un grande cliente di 80 milioni di euro per l'esercizio anticipato dell'opzione di recesso, nonché alla riduzione dei ricavi per la vendita di gas di 57 milioni di euro per la riduzione dei volumi venduti. Tali effetti sono stati parzialmente compensati dal decremento dei costi per consumo di combustibili per 34 milioni di euro;
    • alla riduzione del margine in Brasile per 33 milioni di euro per effetto principalmente della riduzione dei volumi venduti sul mercato spot;
  • al decremento del margine in Europa e Affari Euro-Mediterranei per 22 milioni di euro, rilevato in Russia, dovuto prevalentemente dalla riduzione del margine della generazione termoelettrica essenzialmente per la cessione della centrale a carbone Reftinskaya GRES il 1° ottobre 2019.

Il margine operativo lordo ordinario aumenta di 194 milioni di euro rispetto al 2019. Nel primo trimestre 2020 esso differisce, per 3 milioni di euro, dal margine operativo lordo per i costi sostenuti in Italia per fronteggiare la pandemia COVID-19 e relativi essenzialmente a sanificazioni di ambienti di lavoro, dispositivi di protezione individuale e donazioni. Nell'analogo periodo del 2019 la sola partita straordinaria era il provento relativo alla cessione dell'impianto a biomasse della Valle del Mercure (94 milioni di euro al netto degli oneri della bonifica prevista contrattualmente del sito industriale).

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 86 71 15 21,1%
Iberia 322 (8) 330 -
America Latina 26 187 (161) -86,1%
- di cui Argentina 23 35 (12) -34,3%
- di cui Brasile 11 39 (28) -71,8%
- di cui Cile (29) 89 (118) -
- di cui Colombia (7) (2) (5) -
- di cui Perù 28 26 2 7,7%
Nord America 6 - 6 -
Europa e Affari Euro-Mediterranei 33 54 (21) -38,9%
- di cui Romania - - - -
- di cui Russia 33 54 (21) -38,9%
- di cui altri Paesi - - - -
Altro 2 (4) 6 -
Elisioni e rettifiche - - - -
Totale 475 300 175 58,3%

Risultato operativo

L'incremento del risultato operativo, che risente dei fenomeni commentati nel margine operativo lordo, è dovuto inoltre al decremento degli ammortamenti e impairment per 78 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Tale ultima variazione si riferisce prevalentemente al minore ammortamento delle attività materiali per 75 milioni di euro, anche a seguito delle svalutazioni delle centrali a carbone in Spagna e in Italia effettuate nel terzo trimestre dell'esercizio 2019.

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato

Investimenti

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 24 23 1 4,3%
Iberia 31 30 1 3,3%
America Latina 24 16 8 50,0%
Europa e Affari Euro-Mediterranei 3 12 (9) -75,0%
Altro - - - -
Totale 82 81 1 1,2%

Gli investimenti del primo trimestre 2020 risultano sostanzialmente in linea con quelli rilevati nell'analogo periodo dell'esercizio precedente e si riferiscono, quasi esclusivamente, a interventi di manutenzione e di messa in sicurezza degli impianti.

Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2020

Enel Green Power

Dati operativi

Produzione netta di energia elettrica(1)

Milioni di kWh 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Idroelettrica 15.224 13.912 1.312 9,4%
Geotermoelettrica 1.594 1.498 96 6,4%
Eolica 7.419 6.275 1.144 18,2%
Solare 1.242 1.045 197 18,9%
Altre fonti - 11 (11) -
Totale produzione netta 25.479 22.741 2.738 12,0%
- di cui Italia 5.338 4.897 441 9,0%
- di cui Iberia 3.737 2.596 1.141 44,0%
- di cui America Latina 11.245 11.493 (248) -2,2%
- di cui Europa e Affari Euro-Mediterranei 662 568 94 16,5%
- di cui Nord America 4.131 2.824 1.307 46,3%
- di cui Africa, Asia e Oceania 366 363 3 0,8%

(1) I dati sono stati riclassificati per consentire la comparabilità con i risultati del primo trimestre 2019, esposti tenuto conto che i Paesi Panama, Costa Rica, Guatemala, El Salvador e Nicaragua, precedentemente ricompresi nell'area geografica Nord e Centro America, sono stati inclusi nell'area geografica America Latina.

Nel primo trimestre 2020 la produzione netta di energia elettrica registra un incremento riconducibile prevalentemente alla maggior produzione da fonte idroelettrica ed eolica.

In particolare, si registra una maggiore idraulicità in Italia (+441 milioni di kWh), Iberia (+766 milioni di kWh) e America Latina (+119 miloni di kWh). In quest'ultima si evidenzia una produzione idroelettrica con andamenti diversi nei vari Paesi; in particolar modo si registra un incremento in Perù (+149 milioni di kWh), Colombia (+99 milioni di kWh), Panama (+68 milioni di kWh), Argentina (+29 milioni di kWh) e Guatemala (+24 milioni di kWh) e un decremento in Cile (-204 milioni di kWh) e Brasile (-54 milioni di kWh).

Le variazioni più rilevanti da fonte eolica si sono verificate negli Stati Uniti, dove si è registrato un incremento di 993 milioni di kWh, in Iberia, con una maggiore produzione per 290 milioni di kWh, e in Brasile, dove si riscontra un decremento della produzione per 278 milioni di kWh in parte a seguito della cessione avvenuta nel secondo trimestre del 2019 di otto società (operazione Gamma).

La produzione da fonte solare registra un incremento prevalentemente negli Stati Uniti (+105 milioni di kWh), in Messico (+101 milioni di kWh) e in Iberia (+85 milioni di kWh), in parte compensato dalla minore produzione in Brasile (-123 milioni di kWh) conseguente alla suddetta variazione di perimetro.

Potenza efficiente netta installata

MW 1° trimestre
2020 2019(1) Variazioni
Idroelettrica 27.832 27.830 2 -
Geotermoelettrica 878 878 - -
Eolica 10.508 10.327 181 1,8%
Solare 3.289 3.094 195 6,3%
Altre fonti 5 5 - -
Totale 42.512 42.134 378 0,9%
- di cui Italia 13.975 13.972 3 -
- di cui Iberia 7.391 7.391 - -
- di cui America Latina 13.841 13.676 165 1,2%
- di cui Europa e Affari Euro-Mediterranei 1.037 1.037 - -
- di cui Nord America 5.492 5.282 210 4,0%
- di cui Africa, Asia e Oceania 776 776 - -

(1) Al 31 dicembre 2019.

L'incremento della potenza efficiente netta si registra principalmente in Messico ed è riferita ai parchi eolici Dolores Wind SA de Cv e Parque Amistad III SA de Cv, nonché in Brasile a seguito dell'incremento della potenza installata relativa agli impianti fotovoltaici di São Gonçalo.

Risultati economici(1)(2)

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Ricavi 1.819 2.017 (198) -9,8%
Margine operativo lordo 1.138 1.248 (110) -8,8%
Margine operativo lordo ordinario 1.139 1.248 (109) -8,7%
Risultato operativo 826 945 (119) -12,6%
Investimenti 750 801(3) (51) -6,4%

(1) I dati sono stati riclassificati per consentire la comparabilità con i risultati del primo trimestre 2019, esposti tenuto conto che i Paesi Panama, Costa Rica, Guatemala, El Salvador e Nicaragua, precedentemente ricompresi nell'area geografica Nord e Centro America, sono stati inclusi nell'area geografica America Latina.

(2) I dati sono stati adeguati per tener conto che in America Latina i valori afferenti ai grandi clienti gestiti dalle società di generazione sono stati riattribuiti alla Linea di Business Globale Mercati finali.

(3) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici del primo trimestre 2020 suddivisi per Regione/Paese.

Ricavi(1)(2)
--------------
Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 542 437 105 24,0%
Iberia 214 180 34 18,9%
America Latina 750 1.034 (284) -27,5%
- di cui Argentina 13 15 (2) -13,3%
- di cui Brasile 150 198 (48) -24,2%
- di cui Cile 264 476 (212) -44,5%
- di cui Colombia 220 248 (28) -11,3%
- di cui Perù 49 42 7 16,7%
- di cui Panama 40 41 (1) -2,4%
- di cui altri Paesi 14 14 - -
Nord America 210 280 (70) -25,0%
- di cui Stati Uniti 183 221 (38) -17,2%
- di cui Messico 27 59 (32) -54,2%
Europa e Affari Euro-Mediterranei 92 66 26 39,4%
- di cui Romania 63 45 18 40,0%
- di cui Grecia 25 18 7 38,9%
- di cui Bulgaria 4 3 1 33,3%
- di cui altri Paesi - - - -
Africa, Asia e Oceania 25 23 2 8,7%
Altro 40 30 10 33,3%
Elisioni e rettifiche (54) (33) (21) -63,6%
Totale 1.819 2.017 (198) -9,8%

(1) I dati sono stati riclassificati per consentire la comparabilità con i risultati del primo trimestre 2019, esposti tenuto conto che i Paesi Panama, Costa Rica, Guatemala, El Salvador e Nicaragua, precedentemente ricompresi nell'area geografica Nord e Centro America, sono stati inclusi nell'area geografica America Latina.

(2) I dati sono stati adeguati per tener conto che in America Latina i valori afferenti ai grandi clienti gestiti dalle società di generazione sono stati riattribuiti alla Linea di Business Globale Mercati finali.

Margine operativo lordo(1)(2)

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 359 268 91 34,0%
Iberia 107 106 1 0,9%
America Latina 517 622 (105) -16,9%
- di cui Argentina 9 10 (1) -10,0%
- di cui Brasile 75 105 (30) -28,6%
- di cui Cile 187 293 (106) -36,2%
- di cui Colombia 168 149 19 12,8%
- di cui Perù 36 33 3 9,1%
- di cui Panama 32 23 9 39,1%
- di cui altri Paesi 10 9 1 11,1%
Nord America 116 219 (103) -47,0%
- di cui Stati Uniti 99 177 (78) -44,1%
- di cui Messico 17 42 (25) -59,5%
Europa e Affari Euro-Mediterranei 49 38 11 28,9%
- di cui Romania 28 24 4 16,7%
- di cui Russia - - - -
- di cui Grecia 19 13 6 46,2%
- di cui Bulgaria 3 2 1 50,0%
- di cui altri Paesi (1) (1) - -
Africa, Asia e Oceania 14 17 (3) -17,6%
Altro (24) (22) (2) -9,1%
Totale 1.138 1.248 (110) -8,8%

(1) I dati sono stati riclassificati per consentire la comparabilità con i risultati del primo trimestre 2019, esposti tenuto conto che i Paesi Panama, Costa Rica, Guatemala, El Salvador e Nicaragua, precedentemente ricompresi nell'area geografica Nord e Centro America, sono stati inclusi nell'area geografica America Latina.

(2) I dati sono stati adeguati per tener conto che in America Latina i valori afferenti ai grandi clienti gestiti dalle società di generazione sono stati riattribuiti alla Linea di Business Globale Mercati finali.

La variazione del margine operativo lordo del primo trimestre 2020 è sostanzialmente riferibile:

  • al minore margine in America Latina dovuto prevalentemente:

    • al decremento del margine in Cile riferibile principalmente alla rilevazione nel primo trimestre 2019, da parte di Enel Generación Chile, di ricavi per penali pari a 80 milioni di euro dovute all'esercizio del recesso anticipato, da parte di un grande cliente industriale, dal contratto a lungo termine per la fornitura di energia elettrica, nonché alla riduzione delle vendite di energia e dall'effetto negativo dei cambi (17 milioni di euro);
    • al minor margine in Brasile prevalentemente per effetto delle minori quantità prodotte, anche a seguito della variazione di perimetro relativo alla vendita di otto società nel secondo trimestre 2019, e per il significativo deprezzamento del real brasiliano nei confronti dell'euro. Tali effetti sono stati in parte compensati:
    • dal maggior margine in Colombia prevalentemente per effetto del miglior margine energia (16 milioni di euro) nonostante l'effetto cambi negativo (15 milioni di euro);
    • dal maggior margine di Panama per effetto della minore incidenza del costo per acquisto energia (9 milioni di euro);
  • al minor margine in Nord America, riconducibile prevalentemente:

  • alla rilevazione nel primo trimestre 2019 del negative goodwill di 106 milioni di euro negli Stati Uniti a seguito dell'operazione di acquisizione da parte di Enel North America (già Enel Green Power North America) di 13 società da Enel Green Power North America Renewable Energy Partners LLC (EGPNA REP). Tale effetto è stato solo in parte compensato dai maggiori proventi per tax partnership (34 milioni di euro) rilevati nel primo trimestre 2020, a seguito dello sviluppo di nuovi impianti di Enel North America (già Enel Green Power North America), e da un miglioramento del margine energia (17 milioni di euro);
  • alle minori attività accessorie al business sviluppate in Messico da Kino Contractor;
  • al maggior margine in Italia riconducibile principalmente all'incremento della produzione idroelettrica favorito dalla maggiore idraulicità.

Il margine operativo lordo ordinario diminuisce di 109 milioni di euro rispetto al 2019. L'unica partita straordinaria presente nel 2020 è rappresentata dai costi sostenuti in Italia, per 1 milione di euro, a seguito della pandemia COVID-19 per sanificazioni di ambienti di lavoro, dispositivi di protezione individuale e donazioni.

Risultato operativo(1)(2)

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 285 195 90 46,2%
Iberia 58 65 (7) -10,8%
America Latina 423 511 (88) -17,2%
- di cui Argentina 9 10 (1) -10,0%
- di cui Brasile 57 77 (20) -26,0%
- di cui Cile 145 244 (99) -40,6%
- di cui Colombia 154 136 18 13,2%
- di cui Perù 27 23 4 17,4%
- di cui Panama 28 20 8 40,0%
- di cui altri Paesi 3 1 2 -
Nord America 47 158 (111) -70,3%
- di cui Stati Uniti 38 123 (85) -69,1%
- di cui Messico 9 35 (26) -74,3%
Europa e Affari Euro-Mediterranei 33 31 2 6,5%
- di cui Romania 23 20 3 15,0%
- di cui Russia (1) - (1) -
- di cui Grecia 11 10 1 10,0%
- di cui Bulgaria 2 2 - -
- di cui altri Paesi (2) (1) (1) -
Africa, Asia e Oceania 5 7 (2) -28,6%
Altro (26) (22) (4) -18,2%
Elisioni e rettifiche 1 - 1 -
Totale 826 945 (119) -12,6%

(1) I dati sono stati riclassificati per consentire la comparabilità con i risultati del primo trimestre 2019, esposti tenuto conto che i Paesi Panama, Costa Rica, Guatemala, El Salvador e Nicaragua, precedentemente ricompresi nell'area geografica Nord e Centro America, sono stati inclusi nell'area geografica America Latina.

(2) I dati sono stati adeguati per tener conto che in America Latina i valori afferenti ai grandi clienti gestiti dalle società di generazione sono stati riattribuiti alla Linea di Business Globale Mercati finali.

Il decremento del risultato operativo, che risente dei fenomeni illustrati nel margine operativo lordo, sconta inoltre maggiori ammortamenti e impairment per 9 milioni di euro.

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato

Investimenti(1)

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 35 36 (1) -2,8%
Iberia 61 200 (139) -69,5%
America Latina 268 141(2) 127 90,1%
Nord America 239 284 (45) -15,8%
Europa e Affari Euro-Mediterranei 32 55 (23) -41,8%
Africa, Asia e Oceania 111 81 30 37,0%
Altro 4 4 - -
Totale 750 801 (51) -6,4%

(1) I dati sono stati riclassificati per consentire la comparabilità con i risultati del primo trimestre 2019, esposti tenuto conto che i Paesi Panama, Costa Rica, Guatemala, El Salvador e Nicaragua, precedentemente ricompresi nell'area geografica Nord e Centro America, sono stati inclusi nell'area geografica America Latina.

(2) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

Gli investimenti del primo trimestre 2020 registrano un decremento di 51 milioni di euro rispetto al valore registrato nell'analogo periodo dell'esercizio precedente. In particolare, tale variazione è attribuibile a:

  • minori investimenti in Iberia per 139 milioni di euro prevalentemente in impianti eolici (122 milioni di euro) e solari (20 milioni di euro) per il passaggio in esercizio degli stessi nel corso del 2019;

  • minori investimenti in Nord America per 45 milioni di euro, riferiti ai più bassi investimenti in impianti eolici per 52 milioni di euro, in parte compensati da maggiori investimenti in impianti fotovoltaici per 13 milioni di euro. I minori investimenti in impianti eolici si registrano in particolare in

Messico e Canada rispettivamente per 45 e 25 milioni di euro, compensati dal valore positivo registrato negli Stati Uniti per 18 milioni;

  • maggiori investimenti in America Latina pari a 127 milioni prevalentemente in impianti eolici (30 milioni di euro), fotovoltaici (93 milioni di euro) e geotermici (15 milioni di euro), in parte compensati da minori investimenti in impianti idroelettrici (15 milioni di euro); i maggiori investimenti sono concentrati prevalentemente in Brasile;

  • maggiori investimenti in Africa, Asia e Oceania per 30 milioni di euro, riferiti principalmente allo sviluppo di impianti eolici in Sudafrica (83 milioni di euro), in parte compensati da minori investimenti in India (47 milioni di euro).

Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2020

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato

Infrastrutture e Reti

Dati operativi

Trasporto di energia elettrica

Milioni di kWh 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel(1) 122.408 126.575 (4.167) -3,3%
- di cui Italia 53.587 56.380 (2.793) -5,0%
- di cui Iberia 30.557 31.460 (903) -2,9%
- di cui America Latina 34.262 34.733 (471) -1,4%
- di cui Europa e Affari Euro-Mediterranei 4.002 4.002 - -
Utenti finali con smart meter attivi (n.) 44.767.475 44.668.538(2) 98.937 0,2%

(1) Il dato del 2019 tiene conto di una più puntuale determinazione delle quantità trasportate.

(2) Al 31 dicembre 2019.

Il -3,3% dell'energia trasportata sulla rete è da ricondurre principalmente:

  • all'Italia (-5,0%), dove si registra una diminuzione della domanda di energia elettrica distribuita ai clienti in bassa tensione, in particolare per quanto riguarda gli usi non domestici (-1,20 TWh), e in media tensione (-1,05 TWh). In lieve diminuzione anche la domanda di energia elettrica di-

  • stribuita ai clienti in alta e altissima tensione (-0,45 TWh);
  • all'Iberia (-2,9%), dove il decremento è dovuto essenzialmente alla diminuzione dell'energia trasportata da Edistribución Redes Digitales SL;

  • all'America Latina (-1,4%), dove si registra una diminuzione dovuta principalmente al Brasile.

1° trimestre
SAIFI (n. medio) 2020 2019(1) Variazioni
Italia 1,9 1,9 - -
Iberia 1,4 1,4 - -
Argentina 5,6 6,0 (0,4) -6,7%
Brasile 5,4 5,8 (0,4) -6,9%
Cile 1,6 1,6 - -
Colombia 6,9 6,8 0,1 1,5%
Perù 2,7 2,8 (0,1) -3,6%
Romania 3,9 4,1 (0,2) -4,9%

Frequenza media di interruzioni per cliente

(1) Al 31 dicembre 2019.

Durata media di interruzioni per cliente

1° trimestre
SAIDI (minuti medi) 2020 2019(1) Variazioni
Italia 47,4 48,5 (1,1) -2,3%
Iberia 75,6 75,8 (0,2) -0,3%
Argentina 1.197,0 1.214,1 (17,1) -1,4%
Brasile 645,9 728,8 (82,9) -11,4%
Cile 194,0 184,1 9,9 5,4%
Colombia 670,0 666,6 3,4 0,5%
Perù 415,0 418,9 (3,9) -0,9%
Romania 158,9 169,6 (10,7) -6,3%

(1) Al 31 dicembre 2019.

Come evidenziato in tabella le interruzioni del servizio più significative si registrano in Argentina, in particolare per guasti ai sistemi di trasmissione di alta tensione non gestiti dal Gruppo.

1° trimestre
Perdite di rete (% media) 2020 2019(1) Variazioni
Italia 4,7 4,7 - -
Iberia 7,4 7,5 (0,1) -1,3%
Argentina 15,8 15,5 0,3 1,9%
Brasile 12,3 12,8 (0,5) -3,9%
Cile 5,4 5,0 0,4 8,0%
Colombia 7,5 7,7 (0,2) -2,6%
Perù 8,5 8,2 0,3 3,7%
Romania 9,3 9,7 (0,4) -4,1%

(1) Al 31 dicembre 2019.

Risultati economici

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Ricavi 4.962 5.251 (289) -5,5%
Margine operativo lordo 1.945 1.826 119 6,5%
Margine operativo lordo ordinario 1.958 1.826 132 7,2%
Risultato operativo 1.263 1.140 123 10,8%
Investimenti 886 836 50 6,0%

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici del primo trimestre 2020 suddivisi per Regione/Paese.

Ricavi
Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 1.755 1.832 (77) -4,2%
Iberia 625 653 (28) -4,3%
America Latina 2.473 2.674 (201) -7,5%
- di cui Argentina 205 247 (42) -17,0%
- di cui Brasile 1.585 1.723 (138) -8,0%
- di cui Cile 323 345 (22) -6,4%
- di cui Colombia 156 154 2 1,3%
- di cui Perù 204 205 (1) -0,5%
Europa e Affari Euro-Mediterranei 102 95 7 7,4%
Altro 55 16 39 -
Elisioni e rettifiche (48) (19) (29) -
Totale 4.962 5.251 (289) -5,5%

Margine operativo lordo

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 857 893 (36) -4,0%
Iberia 643 476 167 35,1%
America Latina 430 442 (12) -2,7%
- di cui Argentina 9 12 (3) -25,0%
- di cui Brasile 235 233 2 0,9%
- di cui Cile 45 53 (8) -15,1%
- di cui Colombia 94 88 6 6,8%
- di cui Perù 47 56 (9) -16,1%
Europa e Affari Euro-Mediterranei 15 16 (1) -6,3%
Altro - (1) 1 -
Totale 1.945 1.826 119 6,5%

Il margine operativo lordo aumenta a seguito di:

  • un incremento del margine in Iberia per 167 milioni di euro, per effetto della sottoscrizione, nel corso del primo trimestre 2020, del "V Accordo Quadro sul Lavoro in Endesa" che ha comportato una modifica al beneficio dello sconto energia ai dipendenti e agli ex dipendenti con un conseguente riversamento del fondo per un ammontare complessivo di 269 milioni di euro il cui effetto positivo è stato solo parzialmente compensato dall'accantonamento per la risoluzione anticipata del rapporto di lavoro su base volontaria per 91 milioni di euro;

  • un decremento in Italia del margine essenzialmente a seguito del decremento delle quantità trasportate e dei proventi da perequazione.

Il margine operativo lordo ordinario aumenta di 132 milioni di euro rispetto al 2019. L'unica partita straordinaria presente nel 2020, pari a 13 milioni di euro, è rappresentata dai costi sostenuti principalmente in Italia e Brasile a seguito della pandemia COVID-19 per sanificazioni di ambienti di lavoro, dispositivi di protezione individuale e donazioni.

Risultato operativo

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 578 632 (54) -8,5%
Iberia 455 284 171 60,2%
America Latina 238 233 5 2,1%
- di cui Argentina 2 4 (2) -50,0%
- di cui Brasile 108 80 28 35,0%
- di cui Cile 34 42 (8) -19,0%
- di cui Colombia 65 66 (1) -1,5%
- di cui Perù 29 41 (12) -29,3%
Europa e Affari Euro-Mediterranei (7) (7) - -
Altro (1) (2) 1 50,0%
Totale 1.263 1.140 123 10,8%

Il risultato operativo, inclusivo di ammortamenti e impairment per 682 milioni di euro (686 milioni di euro nel primo trimestre 2019), è sostanzialmente riconducibile a quanto già commentato per il margine operativo lordo del periodo.

Investimenti

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 486 410 76 18,5%
Iberia 95 116 (21) -18,1%
America Latina 264 279 (15) -5,4%
Europa e Affari Euro-Mediterranei 41 31 10 32,3%
Altro - - - -
Totale 886 836 50 6,0%

Gli investimenti nei due periodi messi a confronto si incrementano complessivamente per 50 milioni di euro. In particolare, l'aumento registrato in Italia e relativo agli investimenti effettuati sugli impianti a media e bassa tensione è stato solo parzialmente compensato dalla riduzione degli investimenti sulla rete in Spagna su sub-stazioni, trasformatori e per sostituzione degli apparati di misurazione.

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato

Mercati finali

Dati operativi

Vendite di energia elettrica

Milioni di kWh 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Mercato libero 41.844 43.687 (1.843) -4,2%
Mercato regolato 35.859 38.587 (2.728) -7,1%
Totale(1) 77.703 82.274 (4.571) -5,6%
- di cui Italia 23.427 26.097 (2.670) -10,2%
- di cui Iberia 21.519 22.244 (725) -3,3%
- di cui America Latina (1) 30.378 32.047 (1.669) -5,2%
- di cui Europa e Affari Euro-Mediterranei 2.379 1.886 493 26,1%

(1) I volumi contengono anche le vendite a grandi clienti effettuate dalle società di generazione in America Latina; il dato 2019 è stato adeguato per rendere omogenea la comparabilità dei dati.

L'andamento negativo dell'energia venduta nel primo trimestre 2020 riflette sostanzialmente le minori quantità vendute in Italia, principalmente dovute alle minori vendite registrate nel mercato regolato per il passaggio di clienti al mercato libero e per gli effetti della pandemia COVID-19 che ha comportato una diminuzione dei volumi venduti relativi ai clienti "business to business" (B2B), parzialmente compensati da una variazione positiva delle quantità vendute ai clienti domestici (B2C). In Spagna la variazione è da riferirsi sostanzialmente alla riduzione dei consumi connessa al calo della domanda di energia elettrica nel Paese.

Vendite di gas naturale

1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Business to consumer 1.734 1.831 (97) -5,3%
Business to business 1.944 2.147 (203) -9,5%
Totale 3.678 3.978 (300) -7,5%
- di cui Italia 2.062 2.172 (110) -5,1%
- di cui Iberia 1.563 1.799 (236) -13,1%
- di cui Europa e Affari Euro-Mediterranei 53 7 46 -

La variazione negativa del gas venduto nei primi tre mesi del 2020, rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, è riferibile principalmente a una riduzione dei consumi in Italia e Spagna.

Risultati economici

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Ricavi 8.361 9.283 (922) -9,9%
Margine operativo lordo 933 861 72 8,4%
Margine operativo lordo ordinario 941 861 80 9,3%
Risultato operativo 627 656 (29) -4,4%
Investimenti 93 85 8 9,4%

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici del primo trimestre 2020 suddivisi per Regione/Paese.

Ricavi
Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 4.220 4.684 (464) -9,9%
Iberia 3.441 3.903 (462) -11,8%
America Latina 380 397 (17) -4,3%
- di cui Argentina 1 2 (1) -50,0%
- di cui Brasile 92 107 (15) -14,0%
- di cui Cile 80 73 7 9,6%
- di cui Colombia 194 200 (6) -3,0%
- di cui Perù 13 15 (2) -13,3%
Europa e Affari Euro-Mediterranei 320 299 21 7,0%
Elisioni e rettifiche - - - -
Totale 8.361 9.283 (922) -9,9%

Margine operativo lordo

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 619 683 (64) -9,4%
Iberia 241 129 112 86,8%
America Latina 58 71 (13) -18,3%
- di cui Argentina (2) (4) 2 50,0%
- di cui Brasile 32 43 (11) -25,6%
- di cui Cile 11 9 2 22,2%
- di cui Colombia 11 14 (3) -21,4%
- di cui Perù 6 9 (3) -33,3%
Europa e Affari Euro-Mediterranei 15 (22) 37 -
Totale 933 861 72 8,4%

Il margine operativo lordo del primo trimestre 2020 aumenta essenzialmente a seguito di:

riferibile al migliore margine unitario registrato nel periodo che ha compensato gli effetti delle minori quantità vendute; > un incremento del margine in Romania per 37 milioni di

un incremento del margine in Iberia per 112 milioni di euro,

euro, dovuto a un effetto combinato di maggiori ricavi conseguiti per un incremento dei prezzi unitari e di minori costi sostenuti nella vendita dell'energia;

  • un decremento del margine in Italia per 64 milioni di euro, a seguito del minor margine per 58 milioni di euro dovuto a minori vendite sul mercato libero, particolarmente riferito a clienti B2B, e del minor margine conseguito sul mercato regolato per 6 milioni di euro;

  • un decremento del margine in Brasile per 11 milioni di euro,

connesso essenzialmente all'effetto negativo dei cambi.

Il margine operativo lordo ordinario aumenta di 80 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2019. L'unica partita straordinaria presente nel 2020 è rappresentata dai costi sostenuti, per 8 milioni di euro, a seguito della pandemia COVID-19 per sanificazioni di ambienti di lavoro, dispositivi di protezione individuale e donazioni.

Risultato operativo

Milioni di euro
1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 439 563 (124) -22,0%
Iberia 200 91 109 -
America Latina (19) 27 (46) -
- di cui Argentina (14) (15) 1 6,7%
- di cui Brasile (23) 20 (43) -
- di cui Cile 6 6 - -
- di cui Colombia 8 9 (1) -11,1%
- di cui Perù 4 7 (3) -42,9%
Europa e Affari Euro-Mediterranei 7 (25) 32 -
Elisioni e rettifiche - - - -
Totale 627 656 (29) -4,4%

Il risultato operativo include ammortamenti e impairment per 306 milioni di euro (205 milioni di euro nel primo trimestre 2019). I maggiori ammortamenti e impairment sono riferibili a perdite attese sui crediti commerciali sia in Italia sia in America Latina, in particolare in Brasile.

Investimenti

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 72 67 5 7,5%
Iberia 19 13 6 46,2%
America Latina - - - -
Europa e Affari Euro-Mediterranei 2 5 (3) -60,0%
Totale 93 85 8 9,4%

La variazione positiva degli investimenti è principalmente riconducibile alle attività effettuate in Italia per 5 milioni di euro e in Iberia per 6 milioni di euro.

Enel X

Dati operativi

1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Demand Response (MW) 2.853 2.467 386 15,6%
Punti luce (n.) 2.352 2.413 (61) -2,5%
Storage (MW) (1) 16 15 1 6,7%
Punti di ricarica (n.) 85.092 55.758 29.334 52,6%

(1) Storage cumulato di Enel X; il dato 2019 è al 31 dicembre.

Si evidenzia come il Gruppo nel corso del primo trimestre 2020 abbia ulteriormente aumentato le infrastrutture di ricarica per l'auto elettrica; i punti di ricarica venduti a privati registrano un incremento di 25.754 unità prevalentemente in Nord America, mentre i punti di ricarica pubblici sono incrementati di 3.580 unità principalmente in Italia.

Risultati economici

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Ricavi 223 193 30 15,5%
Margine operativo lordo 7 3 4 -
Margine operativo lordo ordinario 8 3 5 -
Risultato operativo (26) (27) 1 3,7%
Investimenti 49 52 (3) -5,8%

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici del primo trimestre 2020 suddivisi per Regione/Paese.

Ricavi

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 72 59 13 22,0%
Iberia 55 57 (2) -3,5%
America Latina 37 38 (1) -2,6%
- di cui Argentina 1 - 1 -
- di cui Brasile 3 3 - -
- di cui Cile 11 17 (6) -35,3%
- di cui Colombia 21 17 4 23,5%
- di cui Perù 1 1 - -
Nord America 26 24 2 8,3%
Europa e Affari Euro-Mediterranei 10 6 4 66,7%
Africa, Asia e Oceania 20 15 5 33,3%
Altro 22 8 14 -
Elisioni e rettifiche (19) (14) (5) -35,7%
Totale 223 193 30 15,5%

Margine operativo lordo

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 3 (3) 6 -
Iberia 15 12 3 25,0%
America Latina 11 10 1 10,0%
- di cui Brasile (2) (1) (1) -
- di cui Cile - 1 (1) -
- di cui Colombia 13 10 3 30,0%
- di cui Perù - - - -
Nord America (15) (11) (4) -36,4%
Europa e Affari Euro-Mediterranei 1 1 - -
Africa, Asia e Oceania 2 (1) 3 -
Altro (10) (5) (5) -
Totale 7 3 4 -

Il margine operativo lordo si incrementa prevalentemente per effetto delle vendite relative al business in Italia, nonché delle maggiori efficienze raggiunte in Spagna.

di euro, con un incremento di 5 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2019. La differenza pari a 1 milione di euro, rispetto al margine operativo lordo del primo trimestre 2020, è interamente riferibile ai costi sostenuti in seguito al COVID-19.

Il margine operativo lordo ordinario ammonta a 8 milioni

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato

Risultato operativo

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia (7) (10) 3 30,0%
Iberia 6 4 2 50,0%
America Latina 9 6 3 50,0%
- di cui Brasile (2) - (2) -
- di cui Cile (1) 1 (2) -
- di cui Colombia 12 5 7 -
Nord America (24) (20) (4) -20,0%
Europa e Affari Euro-Mediterranei - (1) 1 -
Africa, Asia e Oceania 1 - 1 -
Altro (11) (6) (5) -83,3%
Totale (26) (27) 1 3,7%

Il risultato operativo mostra un andamento in linea con il primo trimestre 2019.

Investimenti

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 13 12 1 8,3%
Iberia 14 12 2 16,7%
America Latina 2 3 (1) -33,3%
Nord America 11 9 2 22,2%
Europa e Affari Euro-Mediterranei - 1 (1) -
Africa, Asia e Oceania - - - -
Altro 9 15 (6) -40,0%
Totale 49 52 (3) -5,8%

Gli investimenti registrano nel complesso un lieve calo, ma l'andamento nei diversi Paesi risulta lineare rispetto allo stesso periodo del 2019.

Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2020

Servizi e Altro

Risultati economici

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Ricavi 454 448 6 1,3%
Margine operativo lordo (7) 15 (22) -
Margine operativo lordo ordinario - 15 (15) -
Risultato operativo (56) (33) (23) -69,7%
Investimenti 10 16 (6) -37,5%

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici del primo trimestre 2020 suddivisi per Regione/Paese.

2020 2019
Variazioni
171 293 (122) -41,6%
117 81 36 44,4%
2 7 (5) -71,4%
7 8 (1) -12,5%
208 70 138 -
(51) (11) (40) -
454 448 6 1,3%
1° trimestre

Margine operativo lordo

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 12 41 (29) -70,7%
Iberia 18 27 (9) -33,3%
America Latina (23) (28) 5 17,9%
Europa e Affari Euro-Mediterranei 1 2 (1) -50,0%
Altro (15) (27) 12 44,4%
Totale (7) 15 (22) -

Il decremento del margine operativo lordo dei primi tre mesi del 2020 è riferibile alla riduzione del margine in Italia per 29 milioni di euro principalmente a seguito della riduzione dei ricavi per servizi e da contratti con clienti verso altre società del Gruppo, solo parzialmente compensato dalla riduzione dei costi per servizi e del costo del personale. Tali fenomeni sono principalmente attribuibili all'operazione di scissione dei rami Global Procurement e Global Digital Solutions, ora ricompresi nella voce "Altro", il cui margine è in aumento di 12 milioni di euro. Inoltre, si segnala un aumento dei costi anche per effetto delle donazioni COVID-19.

Il margine operativo lordo ordinario diminuisce di 15 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2019. L'unica partita straordinaria presente nel 2020 è rappresentata dai costi, pari a 7 milioni di euro, sostenuti a seguito della pandemia COVID-19

per sanificazioni di ambienti di lavoro, dispositivi di protezione individuale e donazioni.

Risultato operativo

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia (4) 13 (17) -
Iberia 8 12 (4) -33,3%
America Latina (24) (29) 5 17,2%
Nord America (1) - (1) -
Europa e Affari Euro-Mediterranei - 2 (2) -
Altro (35) (31) (4) -12,9%
Totale (56) (33) (23) -69,7%

Il risultato operativo dei primi tre mesi del 2020 è sostanzialmente in linea con la riduzione del margine operativo lordo.

Investimenti
Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Italia 1 7 (6) -85,7%
Iberia 2 4 (2) -50,0%
America Latina 2 - 2 -
Europa e Affari Euro-Mediterranei - 1 (1) -
Altro 5 4 1 25,0%
Totale 10 16 (6) -37,5%

Il decremento degli investimenti dei primi tre mesi del 2020 è da attribuire ai minori investimenti in Italia.

Definizione degli indicatori di performance

Al fine di illustrare i risultati economici del Gruppo e di analizzarne la struttura patrimoniale e finanziaria, nel presente Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2020 sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi dai prospetti previsti dai princípi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato, che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

In merito a tali indicatori, il 3 dicembre 2015, la CONSOB ha emesso la Comunicazione n. 92543/15 che rende applicabili gli orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) circa la loro presentazione nelle informazioni regolamentate diffuse o nei prospetti pubblicati a partire dal 3 luglio 2016. Questi orientamenti, che aggiornano la precedente raccomandazione CESR (CESR/05- 178b), sono volti a promuovere l'utilità e la trasparenza degli indicatori alternativi di performance inclusi nelle informazioni regolamentate o nei prospetti rientranti nell'ambito d'applicazione della direttiva 2003/71/CE, al fine di migliorarne la comparabilità, l'affidabilità e la comprensibilità.

Nel seguito sono forniti, in linea con le comunicazioni sopra citate, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori.

Margine operativo lordo: rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al "Risultato operativo" gli "Ammortamenti e impairment".

Margine operativo lordo ordinario: è calcolato depurando dal "Margine operativo lordo" tutte le partite relative a operazioni straordinarie quali acquisizioni o cessioni di aziende (per esempio, plusvalenze e minusvalenze), a eccezione di quelle realizzate nel settore di sviluppo delle energie rinnovabili secondo il nuovo modello di business, avviato nel quarto trimestre 2016, di "Build, Sell and Operate", nel quale i proventi derivanti dalla cessione dei progetti rappresentano il risultato di un'attività di natura ordinaria per il Gruppo. A seguito dell'emergenza CO-VID-19, dal primo trimestre 2020 tra le partite straordinarie si includono anche i costi sostenuti per COVID-19 (quali, per esempio, sanificazioni ambienti di lavoro, dispositivi individuali di sicurezza e donazioni).

Risultato operativo ordinario: è determinato eliminando dal "Risultato operativo" gli effetti delle operazioni straordinarie commentate relativamente al margine operativo lordo ordinario, nonché gli impairment significativi rilevati sugli asset, anche a esito degli impairment test o della classificazione tra le "Attività possedute per la vendita".

Risultato netto del Gruppo ordinario: definito come il "Risultato netto del Gruppo" riconducibile alla sola gestione caratteristica, è pari al "Risultato netto del Gruppo" al netto degli effetti sullo stesso (al netto quindi degli eventuali effetti fiscali e sulle interessenze di terzi) delle partite precedentemente commentate nel "Risultato operativo ordinario".

Attività immobilizzate nette: determinate quale differenza tra le "Attività non correnti" e le "Passività non correnti" a esclusione:

  • delle "Attività per imposte anticipate";

  • dei "Titoli" e dei "Crediti finanziari diversi" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti";

  • dei "Finanziamenti a lungo termine";

  • del "Benefíci ai dipendenti";

  • dei "Fondi rischi e oneri (quota non corrente)";

  • delle "Passività per imposte differite".

Capitale circolante netto: definito quale differenza tra le "Attività correnti" e le "Passività correnti" a esclusione:

  • della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Crediti per factoring", dei "Titoli", dei "Cash collateral" e degli "Altri crediti finanziari" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti";

  • delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti";

  • dei "Finanziamenti a breve termine" e delle "Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine";

  • dei "Fondi rischi e oneri (quota corrente)";

  • degli "Altri debiti finanziari" inclusi nelle "Altre passività correnti".

Attività nette possedute per la vendita: definite come somma algebrica delle "Attività possedute per la vendita" e delle "Passività possedute per la vendita".

Capitale investito netto: determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette" e del "Capitale circolante netto", dei "Fondi rischi e oneri", delle "Passività per imposte differite" e delle "Attività per imposte anticipate", nonché delle "Attività nette possedute per la vendita".

Indebitamento finanziario netto: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinato;

dai "Finanziamenti a lungo termine" e dai "Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine" e tenendo conto dei "Debiti finanziari a breve" inclusi nelle "Altre passività correnti";

  • al netto delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti";

  • al netto della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Crediti per factoring", dei "Cash collateral" e degli "Altri crediti finanziari" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti";

  • al netto dei "Titoli" e dei "Crediti finanziari diversi" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti".

Più in generale, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel è determinato conformemente a quanto previsto nel paragrafo 127 delle raccomandazioni CESR/05-054b, attuative del regolamento 809/2004/CE e in linea con le disposizioni CONSOB del 28 luglio 2006 per la definizione della posizione finanziaria netta, dedotti i crediti finanziari e i titoli non correnti.

Principali variazioni dell'area di consolidamento

Nei due periodi in analisi l'area di consolidamento ha subíto alcune modifiche; per maggiori dettagli, si rinvia alla successiva nota 4 delle Note illustrative al Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2020.

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato

Prevedibile evoluzione della gestione

Il Piano Strategico 2020-2022, presentato a novembre 2019, si focalizza su un modello di business sostenibile e pienamente integrato in grado di cogliere le opportunità derivanti dalla transizione energetica e legate a trend globali che stanno cambiando il settore energetico: decarbonizzazione ed elettrificazione. La digitalizzazione delle reti e l'adozione di piattaforme per tutte le attività relative ai clienti sono fattori abilitanti della strategia del Gruppo, che mira ad accelerare lo sviluppo delle rinnovabili riducendo al contempo la generazione da fonti termiche. In particolare, il Piano di Investimenti 2020-2022 prevede:

  • investimenti in decarbonizzazione per circa 14,4 miliardi di euro (il 50% del Capex totale), finalizzati allo sviluppo di nuova capacità rinnovabile e alla graduale sostituzione degli asset a generazione convenzionale. Il contributo alla crescita dell'EBITDA derivante dalla decarbonizzazione sarà pari a 1,4 miliardi di euro nell'arco di piano. Si prevede che la capacità rinnovabile sul totale raggiunga il 60% in tre anni, guidando l'aumento della redditività del parco impianti e aumentando la produzione a zero emissioni di CO2 fino al 68% nel 2022. La netta accelerazione della crescita in rinnovabili supporterà il Gruppo nell'obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra in linea con l'Accordo di Parigi e di raggiungere la totale decarbonizzazione del mix di generazione entro il 2050;

  • circa 1,2 miliardi di euro di investimenti saranno dedicati all'elettrificazione dei consumi, facendo leva sulla crescita e la diversificazione della base clienti retail e sulle efficienze collegate al trasferimento delle attività su piattaforma. Il contributo atteso di tali investimenti alla crescita dell'EBIT-DA di Gruppo ammonta a 0,4 miliardi di euro;

  • circa 13 miliardi di euro saranno investiti nei fattori abilitanti della transizione energetica, ovverosia infrastrutture, per adattare le reti di distribuzione a un sistema di generazione basato sulle energie rinnovabili, ed ecosistemi e piattaforme per lo sviluppo di nuovi servizi, quali per esempio mobilità elettrica e Demand Response, che avranno un ruolo sempre maggiore nella transizione energetica. Il contributo atteso alla crescita dell'EBITDA è di circa 1,1 miliardi di euro.

Gli investimenti, che il Gruppo prevede ammonteranno a 28,7 miliardi di euro nell'arco di piano, agiranno direttamente su tre SDG principali: SDG 7 (Energia Pulita e Accessibile), SDG 9 (Imprese, Innovazione e Infrastrutture) e SDG 11 (Città e Comunità Sostenibili), contribuendo, dunque, all'SDG 13 relativo al cambiamento climatico.

Con riferimento alla politica di dividendi, Enel continuerà a corrispondere, lungo l'arco di piano, il più elevato tra un dividendo del 70% sull'utile netto ordinario consolidato e un dividendo per azione minimo garantito, con un tasso annuo di crescita composto dell'8,6% del DPS implicito e del 7,7% del DPS minimo.

Per il 2020 il Piano prevede:

  • l'accelerazione degli investimenti, a supporto della crescita industriale e finalizzati a guidare la decarbonizzazione, nelle energie rinnovabili, in particolare in America Latina e Nord America;

  • ulteriori progressi nella digitalizzazione delle reti di distribuzione, prevalentemente in Italia e America Latina, con l'obiettivo di migliorare la qualità del servizio e aumentare la flessibilità e resilienza della rete;

  • l'incremento degli investimenti dedicati all'elettrificazione dei consumi, con l'obiettivo di valorizzare la crescita della base clienti, e al continuo efficientamento, sostenuto dalla creazione di piattaforme globali di business.

In relazione alla pandemia da COVID-19 in atto, il Gruppo ha emanato linee guida volte a prevenire e/o mitigare gli effetti del contagio in ambito lavorativo e al contempo assicurare la continuità aziendale. Il Gruppo ha altresì attivato un monitoraggio costante degli impatti sulle variabili macroeconomiche e di business per avere disponibile in tempo reale la migliore stima dei potenziali impatti sul Gruppo e permetterne la mitigazione con piani di reazione/contingency.

Grazie alla diversificazione geografica del Gruppo, al suo modello di business integrato lungo la catena del valore, a una solida struttura finanziaria, nonché al livello di digitalizzazione raggiunto che permette di garantire la continuità delle attività operative con lo stesso livello di servizio, non si hanno al momento evidenze di impatti significativi del COVID-19 sul Gruppo.

BILANCIO CONSOLIDATO TRIMESTRALE ABBREVIATO AL 31 MARZO 2020 2.

Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx 71

Conto economico consolidato sintetico

Milioni di euro Note 1° trimestre
2020 2019
Totale ricavi(1) 7.a 19.985 22.755
Totale costi(1) 7.b 16.084 19.488
Proventi/(Oneri) netti da gestione rischio commodity(1) 7.c (792) (286)
Risultato operativo 3.109 2.981
Proventi finanziari 1.439 1.251
Oneri finanziari 2.075 1.922
Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione 2 18 24
Totale proventi/(oneri) finanziari 7.d (618) (647)
Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto 7.e (3) (63)
Risultato prima delle imposte 2.488 2.271
Imposte 7.f 801 621
Risultato delle continuing operations 1.687 1.650
Risultato delle discontinued operations - -
Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) 1.687 1.650
Quota di interessenza del Gruppo 1.247 1.256
Quota di interessenza di terzi 440 394
Risultato per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della
Capogruppo 0,12 0,12
Risultato diluito per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della
Capogruppo 0,12 0,12
Risultato delle continuing operations per azione (euro) attribuibile agli
azionisti ordinari della Capogruppo 0,12 0,12
Risultato diluito delle continuing operations per azione (euro) attribuibile agli
azionisti ordinari della Capogruppo 0,12 0,12

(1) I dati del primo trimestre 2019 sono stati adeguati per tener conto delle interpretazioni dell'IFRS Committee (IFRIC), contenute nell'"Agenda Decision" del 2019, che hanno comportato una diversa classificazione, senza alcun effetto sui margini rilevati, degli effetti relativi ai contratti di acquisto o vendita di commodity valutati al fair value a Conto economico (si rinvia a quanto illustrato nella nota 2 al presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2020).

Prospetto dell'utile consolidato complessivo rilevato nel periodo

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019
Risultato netto del periodo 1.687 1.650
Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili a Conto
economico (al netto dell'effetto delle imposte)
Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari 1.002 364
Variazione del fair value dei costi di hedging (107) 28
Quota di risultato rilevata a patrimonio netto da società valutate con il metodo del
patrimonio netto
(20) 1
Variazione di fair value delle attività finanziarie FVOCI (9) 5
Variazione della riserva di traduzione (2.765) 461
Altre componenti di Conto economico complessivo non riclassificabili a Conto
economico (al netto dell'effetto delle imposte)
Rimisurazione delle passività/(attività) nette per benefíci ai dipendenti 10 -
Variazione di fair value su partecipazioni in altre imprese - -
Utili e perdite rilevati direttamente a patrimonio netto (1.889) 859
Utile complessivo rilevato nel periodo (202) 2.509
Quota di interessenza:
- del Gruppo 615 1.886
- di terzi (817) 623

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato

Situazione patrimoniale consolidata sintetica

al 31.03.2020 al 31.12.2019
ATTIVITÀ
Attività non correnti
Attività materiali e immateriali 95.938 99.010
Avviamento 14.146 14.241
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 1.647 1.682
Altre attività non correnti(1) 20.707 19.689
Totale attività non correnti
8.a
132.438 134.622
Attività correnti
Rimanenze 2.559 2.531
Crediti commerciali 12.527 13.083
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.642 9.029
Altre attività correnti(2) 19.023 12.060
Totale attività correnti
8.b
41.751 36.703
Attività possedute per la vendita
8.c
12 101
TOTALE ATTIVITÀ 174.201 171.426
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
Patrimonio netto del Gruppo
8.d
30.855 30.377
Interessenze di terzi 14.968 16.561
Totale patrimonio netto 45.823 46.938
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine 54.595 54.174
Fondi diversi e passività per imposte differite 16.161 17.409
Altre passività non correnti 12.714 12.414
Totale passività non correnti
8.e
83.470 83.997
Passività correnti
Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti
a lungo termine
8.367 7.326
Debiti commerciali 11.043 12.960
Altre passività correnti 25.495 20.202
Totale passività correnti
8.f
44.905 40.488
Passività possedute per la vendita
8.g
3 3
TOTALE PASSIVITÀ 128.378 124.488
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 174.201 171.426

(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 31 marzo 2020 rispettivamente pari a 2.787 milioni di euro (2.769 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e 400 milioni di euro (416 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

(2) Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 31 marzo 2020 rispettivamente pari a 1.674 milioni di euro (1.585 milioni di euro al 31 dicembre 2019), 3.340 milioni di euro (2.522 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e 59 milioni di euro (51 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

Capitale sociale e riserve del Gruppo
Capitale Riserva da Riserva
azioni
Riserva Altre Riserva
convers.
bilanci
in valuta
Riserve
da valutaz.
strumenti
finanziari di
cash flow
Riserve da
valutazione
strumenti
finanziari costi
di hedging
(258)
-
-
-
30
- - - - - 248 345 30
- - - - - - - -
10.167 7.489 - 2.034 2.262 (3.150) (1.400) (228)
10.167 7.487 (1) 2.034 2.262 (3.802) (1.610) (147)
- - - - - - - -
-
-
-
-
-
-
-
-
1
-
-
-
-
-
-
-
- - - - - - - -
- - - - - (111) (9) -
- - - - - (1.600) 1.097 (108)
- - - - - (1.600) 1.097 (108)
- - - - - - - -
sociale
10.167
-
-
-
-
sovrapprezzo
azioni
7.489
-
-
-
-
proprie
-
-
-
-
-
legale
2.034
-
-
-
-
riserve
2.262
-
-
-
-
estera
(3.317)
-
-
(81)
248
hedge
(1.745)
-
-
-
345

Totale patrimonio netto

Riserva per Rimisurazione
Riserva da
acquisizioni
cessioni quote
azionarie
delle passività/
(attività) nette
Riserva da
partec. valutate
Riserve da
valutazione
Patrimonio su non senza per piani con il metodo strumenti
Patrimonio netto del Utili e perdite controlling perdita di a benefíci del patrimonio finanziari
netto di terzi Gruppo accumulati interes controllo definiti netto FVOCI
16.132 31.720 19.853 (1.623) (2.381) (714) (63) 16
(195) - - - - - - -
45 26 26 - - - - -
(103) (19) (1) 67 - (4) - -
623 1.886 1.256 - - - 2 5
229 630 - - - - 2 5
394 1.256 1.256 - - - - -
16.502 33.613 21.134 (1.556) (2.381) (718) (61) 21
16.561 30.377 19.081 (1.572) (2.381) (1.043) (119) 21
(447) - - - - - - -
-
- 1 - - - - -
- - (109) - - 109 - -
45 29 29 - - - - -
(374) (167) (1) (33) - (13) - -
(817) 615 1.247 - - 7 (19) (9)
(1.257) (632) - - - 7 (19) (9)
440 1.247 1.247 - - - - -

Capitale sociale e riserve del Gruppo

Rendiconto finanziario consolidato sintetico

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019
Risultato prima delle imposte 2.488 2.271
Rettifiche per:
Impairment/(Ripristini di valore) netti di crediti commerciali e altri crediti 232 144
Ammortamenti e impairment 1.367 1.423
(Proventi)/Oneri finanziari 618 647
Proventi netti derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 3 63
Variazioni del capitale circolante netto:
- rimanenze (106) 15
- crediti commerciali (472) (1.974)
- debiti commerciali (1.617) (912)
- altre attività derivanti da contratti con i clienti(1) (9) 4
- altre passività derivanti da contratti con i clienti(1) (181) 168
- altre attività e passività 946 1.461
Interessi e altri oneri e proventi finanziari pagati e incassati (375) (467)
Atri movimenti (841) (465)
Cash flow da attività operativa (A) 2.053 2.378
Investimenti in attività materiali, immateriali e in attività derivanti da contratti con i clienti
non correnti (1.870) (1.872)
Investimenti in imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi
equivalenti acquisiti
(4) (223)
Dismissione di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi
equivalenti ceduti 39 166
(Incremento)/Decremento di altre attività di investimento 12 5
Cash flow da attività di investimento/disinvestimento (B) (1.823) (1.924)
Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine 1.511 1.945
Rimborsi di debiti finanziari(1) (1.123) (820)
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto(1) 602 2.002
Incassi da cessione di partecipazioni senza perdita di controllo(1) - -
Pagamenti effettuati per l'acquisizione di partecipazioni senza modifica del controllo e
altre operazioni con non controlling interest(1)
(130) (10)
Vendita/(Acquisto) azioni proprie - -
Dividendi e acconti sui dividendi pagati (2.182) (1.757)
Cash flow da attività di finanziamento (C) (1.322) 1.360
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (D) (287) 34
Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) (1.379) 1.848
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo(2) 9.080 6.714
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo(3) 7.701 8.562

(1) Ai fini di una migliore esposizione tali voci sono state ulteriormente dettagliate rispetto a quanto fatto in passato ed è stato quindi necessario, per garantire l'omogeneità e la comparabilità dei dati con l'esercizio precedente, riclassificare i dati riferiti al 2019.

(2) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 9.029 milioni di euro al 1° gennaio 2020 (6.630 milioni di euro al 1° gennaio 2019), "Titoli a breve" pari a 51 milioni di euro al 1° gennaio 2020 (63 milioni di euro al 1° gennaio 2019) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 21 milioni di euro al 1° gennaio 2019.

(3) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 7.642 milioni di euro al 31 marzo 2020 (8.471 milioni di euro al 31 marzo 2019), "Titoli a breve" pari a 59 milioni di euro al 31 marzo 2020 (59 milioni di euro al 31 marzo 2019) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 32 milioni di euro al 31 marzo 2019.

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato

Note illustrative al Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2020

1. Princípi contabili e criteri di valutazione

I princípi contabili utilizzati, i criteri di rilevazione e di misurazione, nonché i criteri e i metodi di consolidamento applicati al presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2020 sono conformi a quelli adottati per la predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, cui si rimanda per una loro più ampia trattazione. Si evidenzia, inoltre, che dal 1° gennaio 2020 sono divenuti applicabili, al Gruppo Enel, le seguenti modifiche ai princípi esistenti.

  • "Amendments to IFRS 9, IAS 39, IFRS 7 Interest Rate Benchmark Reform", emesso a settembre 2019. Le modifiche: (i) prevedono deroghe temporanee che consentano alle relazioni di copertura di hedge accounting di continuare durante il periodo di incertezza fino a quando non saranno definiti tassi alternativi privo di rischio dalla Interbank Offered Rates (IBORs) Reform; e (ii) richiedono di fornire informative aggiuntive sulle relazioni di copertura che sono direttamente influenzate dalle incertezze. Al riguardo, va notato che la riforma impatterà la valutazione al fair value, gli effetti sull'hedge accounting e i risultati finanziari netti quando saranno definiti i tassi alternativi.

  • "Amendments to IAS 1 and IAS 8 Definition of Material", emesso a ottobre 2018 per allineare la definizione di "rilevanza" fra princípi e il Conceptual Framework for Financial Reporting, e per chiarire alcuni aspetti della sua definizione. La nuova definizione prevede quanto segue: "un'informazione è rilevante se è ragionevole presumere che la sua omissione, errata indicazione od occultamento potrebbe influenzare le decisioni che gli utilizzatori principali dei bilanci redatti per scopi di carattere generale prendono sulla base di questi bilanci, i quali forniscono informazioni finanziarie circa il soggetto che redige il bilancio". Più nel dettaglio, le modifiche chiariscono che:

    • l'"occultamento dell'informazione" riguarda situazioni per le quali l'effetto, per gli utilizzatori principali dei bilanci, è analogo a quello dell'omissione o errata indicazione dell'informazione la cui rilevanza è valutata nel contesto del bilancio, considerato nel suo insieme;
  • gli "utilizzatori primari dei bilanci", ai quali tali bilanci sono diretti, sono "investitori, finanziatori e altri creditori esistenti e potenziali" che devono fare affidamento su bilanci redatti per scopi di carattere generale per gran parte delle informazioni finanziarie di cui hanno bisogno; e
  • la "rilevanza" dipende dalla natura o dall'entità dell'informazione, presa singolarmente o in combinazione con altre informazioni, nel contesto del bilancio; una errata indicazione dell'informazione è rilevante se si può ragionevolmente presumere che influenzerà le decisioni adottate dagli utilizzatori principali dei bilanci.
  • "Amendments to References to the Conceptual Framework in IFRS Standards", emesso a marzo 2018. Il documento delinea le modifiche ai princípi interessati al fine di aggiornare i riferimenti al revised Conceptual Framework. Tali modifiche accompagnano l'ultima versione del Revised Conceptual Framework for Financial Reporting, emesso a marzo 2018 e applicabile dal 1° gennaio 2020, che prevede alcuni concetti nuovi, definizioni e criteri di rilevazione aggiornati, nonché chiarimenti su alcuni concetti importanti. Le modifiche principali includono:

    • l'aumento della rilevanza della gestione delle risorse economiche da parte del management ai fini dell'informativa finanziaria;
    • il ripristino della prudenza come componente a supporto della neutralità;
    • la definizione di soggetto che redige il bilancio (reporting entity), che può essere un'entità legale o parte di essa;
    • la revisione delle definizioni di attività e passività;
    • la rimozione della soglia di probabilità ai fini della recognition e l'aggiunta, al contempo, di linee guida per la derecognition;
    • l'aggiunta di linee guida su diverse basi di valutazione; e
    • l'affermazione che l'utile o la perdita è il principale indicatore di performance e che, in linea di principio, rica-

vi e costi nelle altre componenti di Conto economico complessivo devono essere riciclati a Conto economico qualora ciò aumenti la rilevanza o la rappresentazione fedele del bilancio.

Effetti della stagionalità

Il fatturato e i risultati economici del Gruppo potrebbero risentire, sia pure in maniera lieve, del mutare delle condizioni climatiche. In particolare, nei periodi dell'anno caratterizzati da temperature più miti si riducono le quantità vendute di gas, mentre nei periodi di chiusura per ferie degli stabilimenti industriali si riducono le quantità vendute di energia elettrica. Tenuto conto degli effetti economici, ragionevolmente poco rilevanti, se si considera che il Gruppo opera sia nell'emisfero boreale sia in quello australe, di tale andamento, non viene fornita l'informativa finanziaria aggiuntiva (richiesta dallo IAS 34.21) relativa all'andamento dei 12 mesi chiusi al 31 marzo 2020.

2. Effetti derivanti dall'introduzione di nuovi princípi contabili e interpretazioni

Nell'"Agenda Decision" del 2019 l'IFRS Interpretations Committee (IFRIC) ha chiarito la corretta rilevazione contabile dei contratti stipulati per la compravendita di elementi non finanziari a prezzo fisso, contabilizzati al fair value a Conto economico conformemente all'IFRS 9 e regolati con consegna fisica, fra cui le commodity energetiche.

Su tale base il Gruppo ha modificato la sua policy contabile per l'esercizio chiuso al 2019, senza impatti né sul risultato netto né sul patrimonio netto.

La precedente pratica prevedeva la rilevazione alla voce:

  • "Proventi/(Oneri) netti da contratti su commodity valutati al fair value", delle variazioni nel fair value dei derivati in essere oltre che degli impatti a Conto economico, alla data di regolamento, della cancellazione delle attività/passività derivanti dalla valutazione al fair value di tali contratti;

  • "Ricavi delle vendite e delle prestazioni" e "Acquisto di energia elettrica, gas e combustibile", dei ricavi e costi alla data di regolamento.

L'attuale rilevazione di tali contratti su elementi non finanziari, che non soddisfano i requisiti per l'"own use exemption", prevede l'iscrizione:

  • nella voce "Ricavi", delle variazioni di fair value su contratti di vendita in essere oltre che, alla data di regolamento, dei connessi ricavi insieme agli effetti, a Conto economico, della cancellazione delle attività/passività derivanti dalla valutazione al fair value di tali contratti;

  • nella voce "Costi":

    • delle variazioni di fair value su contratti di acquisto in essere; e
    • alla data di regolamento, dei connessi costi di acquisto insieme agli effetti sul Conto economico relativi alla cancellazione delle attività/passività derivanti dalla valutazione al fair value di tali contratti.

Di conseguenza, la voce di Conto economico "Proventi/(Oneri) netti da contratti su commodity valutati al fair value" è stata rinominata "Proventi/(Oneri) netti da gestione rischio commodity" che attualmente comprende solo le variazioni nel fair value e gli effetti del regolamento di derivati su commodity energetiche regolati senza consegna fisica

Impatti sul Conto economico

Milioni di euro Note
1° trimestre
2019 Effetto applicazione
IFRIC
2019
Totale ricavi 7.a 20.891 1.864 22.755
Totale costi 7.b 17.997 1.491 19.488
Proventi/(Oneri) netti da gestione rischio commodity 7.c 87 (373) (286)
Risultato operativo 2.981 - 2.981
Proventi finanziari 1.251 - 1.251
Oneri finanziari 1.922 - 1.922
Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione 2 24 - 24
Totale proventi/(oneri) finanziari 7.d (647) - (647)
Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con
il metodo del patrimonio netto
7.e (63) - (63)
Risultato prima delle imposte 2.271 - 2.271
Imposte 7.f 621 - 621
Risultato delle continuing operations 1.650 - 1.650
Risultato delle discontinued operations - - -
Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) 1.650 - 1.650
Quota di interessenza del Gruppo 1.256 - 1.256
Quota di interessenza di terzi 394 - 394
Risultato per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della
Capogruppo
0,12 - 0,12
Risultato diluito per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della
Capogruppo
0,12 - 0,12
Risultato delle continuing operations per azione (euro) attribuibile agli
azionisti ordinari della Capogruppo
0,12 - 0,12
Risultato diluito delle continuing operations per azione (euro) attribuibile
agli azionisti ordinari della Capogruppo
0,12 - 0,12

Con riferimento alle note 7.a e 7.b, rispettivamente sui Ricavi e sui Costi, si riportano di seguito gli effetti analitici dell'applicazione di tale interpretazione sui contratti su commodity con consegna fisica rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9.

Milioni di euro Note 1° trimestre
2019 Effetto applicazione
IFRIC
2019
Vendite energia elettrica 7.a 11.560 (1.190) 10.370
Vendite di combustibili 7.a 2.746 (2.455) 291
Vendite certificati ambientali 7.a 13 (4) 9
Vendite di commodity energetiche derivanti da contratti con consegna
fisica
7.a - 3.339 3.339
Risultati da contratti derivati su vendite di commodity con consegna
fisica 7.a - 2.174 2.174
Totale effetto IFRIC sulle operazioni di vendita 14.319 1.864 16.183
Note 1° trimestre
2019 IFRIC 2019
7.b 5.520 90 5.610
7.b - 282 282
5.520 372 5.892
4.693
7.b - 1.445 1.445
5.057 1.081 6.138
7.b 208 (6) 202
7.b - 44 44
208 38 246
10.785 1.491 12.276
7.c 87 (373) (286)
3.621 - 3.621
7.b 5.057 Effetto applicazione
(364)

Argentina - Economia iperinflazionata: impatti per l'applicazione dello IAS 29

A partire dal 1° luglio 2018 l'economia argentina è considerata iperinflazionata in base ai criteri stabiliti dallo "IAS 29 - Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate". Ciò a seguito della valutazione di una serie di elementi qualitativi e quantitativi, tra i quali la presenza di un tasso di inflazione cumulato maggiore del 100% nell'arco dei tre anni precedenti. Ai fini della predisposizione del presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato e in accordo con quanto disposto dallo IAS 29, talune voci delle situazioni patrimoniali delle società partecipate in Argentina sono state rimisurate applicando l'indice generale dei prezzi al consumo ai dati storici, al fine di riflettere le modifiche al potere di acquisto del peso argentino alla data di chiusura dei bilanci delle stesse.

Tenendo presente che il Gruppo Enel ha acquisito il controllo delle società argentine il 25 giugno 2009, la rimisurazione dei dati patrimoniali non monetari dei bilanci di tali società è stata effettuata applicando gli indici di inflazione a partire da tale data. Gli effetti contabili di tale adeguamento, oltre a essere già riflessi nella situazione patrimoniale di apertura, recepiscono le variazioni del periodo. In particolare, l'effetto relativo alla rimisurazione delle attività e passività non monetarie, delle poste di patrimonio netto, nonché delle componenti di Conto economico rilevate nel corso dei primi tre mesi del 2020 è stato rilevato in contropartita di una apposita voce di Conto economico tra i proventi e oneri finanziari. Il relativo effetto fiscale è stato rilevato tra le imposte del periodo.

Per tener poi conto dell'impatto dell'iperinflazione anche sul corso monetario della valuta locale, i saldi dei Conti economici espressi in valuta iperinflazionata sono stati convertiti nella valuta di presentazione del Gruppo applicando, come prevede lo IAS 21, il tasso di cambio finale anziché quello medio del periodo con la finalità di riportare tali ammontari ai valori correnti.

Di seguito si riportano i livelli cumulati degli indici generali dei prezzi al consumo rispettivamente alla data del 31 dicembre 2019 e del 31 marzo 2020:

Periodi Indici generali dei prezzi
al consumo cumulati
Dal 1° luglio 2009 al 31 dicembre 2018 346,30%
Dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 54,46%
Dal 1° gennaio 2020 al 31 marzo 2020 6,76%

Di seguito si riportano gli effetti dello IAS 29 sullo Stato patrimoniale al 31 marzo 2020 e gli impatti dell'iperinflazione sulle principali voci di Conto economico del primo trimestre 2020, differenziando quanto afferente alla rivalutazione in base agli indici generali dei prezzi al consumo e quanto afferente all'applicazione del tasso di cambio finale anziché del tasso di cambio medio del periodo, per quanto previsto dallo IAS 21 per economie iperinflazionate.

Milioni di euro

Effetto
iperinflazione
cumulato al
31.12.2019
Effetto
iperinflazione
del periodo
Differ. cambio Effetto
iperinflazione
cumulato al
31.03.2020
Totale attività 857 93 (40) 910
Totale passività 164 14 (7) 171
Patrimonio netto 693 79(1) (33) 739

(1) Il dato include il risultato netto del primo trimestre 2020, negativo per 5 milioni di euro.

Milioni di euro 1° trimestre 2020
IAS 29 Differ. cambio Totale
Ricavi 6 (12) (6)
Costi 26(1) (11)(2) 15
Risultato operativo (20) (1) (21)
Proventi/(Oneri) finanziari netti (1) - (1)
Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione 18 - 18
Risultato prima delle imposte (3) (1) (4)
Imposte 2 (1) 1
Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) (5) - (5)
Quota di interessenza del Gruppo 2 - 2
Quota di interessenza di terzi (7) - (7)

(1) Il dato include l'effetto su ammortamenti e impairment per 15 milioni di euro.

(2) Il dato include l'effetto su ammortamenti e impairment per (2) milioni di euro.

3. Rideterminazione dei dati comparativi

I dati presentati nei commenti e nelle tabelle delle Note al presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato sono omogenei e confrontabili tra di loro.

A tal proposito si precisa che si sono resi necessari alcuni adeguamenti dei dati economici riferiti al 31 marzo 2019 per le seguenti fattispecie:

1) alla luce dell'introduzione della nuova policy contabile, per effetto dell'Interpretazione "IFRIC Agenda Decision" del 2019, riferita alla rilevazione dei contratti stipulati per la compravendita di elementi non finanziari, contabilizzati al fair value a Conto economico conformemente all'IFRS 9 e regolati con consegna fisica, sono state effettuate analoghe riclassifiche sui saldi comparativi riferiti al 2019 per garantire l'omogeneità e la confrontabilità dei dati. Tali riclassifiche non hanno avuto impatti né sui margini né sul patrimonio netto. Si rimanda alla nota 2 per ulteriori dettagli;

2) in merito all'informativa per settore operativo si segnala che il Gruppo Enel, a partire dalla chiusura contabile al 30 settembre 2019, ha modificato i settori primari e secondari concordemente a quanto previsto dall'IFRS 8. Nello specifico, tenendo presente che nel corso del 2019 il management ha iniziato a comunicare al mercato i propri risultati a partire dalle aree di attività, il Gruppo ha adottato quindi la seguente impostazione settoriale:

L'area di attività, quindi, risulta essere la discriminante principale e predominante nelle analisi svolte e decisioni prese dal management del Gruppo Enel, ed è pienamente coerente con la reportistica interna predisposta a tali fini dal momento che i risultati vengono misurati e valutati in primis per ciascuna area di attività e solo successivamente si declinano per Paese.

La nuova struttura di business è ripartita nel seguente modo: Generazione Termoelettrica e Trading, Enel Green Power, Infrastrutture e Reti, Mercati finali, Enel X, Servizi e Holding/ Altro;

3) con decorrenza 30 settembre 2019 l'America Latina, con riferimento alla Linea di Business Enel Green Power, include anche i Paesi Panama, Costa Rica, Guatemala, El Salvador e Nicaragua che in precedenza erano riportati nell'area geografica Nord e Centro America (ora ridenominata Nord America e composta dai seguenti Paesi: Stati Uniti, Canada e Messico); 4) con decorrenza 31 marzo 2020 in America Latina i dati afferenti ai grandi clienti gestiti dalle società di generazione sono stati riattribuiti alla Linea di Business Globale Mercati finali.

Le modifiche riguardanti l'informativa settoriale di cui ai punti 2, 3 e 4 non hanno prodotto alcuna variazione ai dati complessivi riferiti al Gruppo sebbene all'interno delle diverse Linee di Business siano state effettuate riclassifiche di valori.

  • settore primario: area di attività;

  • settore secondario: area geografica.

4. Principali variazioni dell'area di consolidamento

L'area di consolidamento al 31 marzo 2020, rispetto a quella del 31 marzo 2019 e del 31 dicembre 2019, ha subíto alcune modifiche a seguito delle seguenti principali operazioni.

2019

In data 1° marzo 2019 è stata finalizzata l'operazione di cessione del 100% di Mercure Srl, società nella quale era stato precedentemente conferito il ramo d'azienda costituito dalla centrale a biomasse Mercure e dai relativi rapporti giuridici. A fronte di tale cessione, come previsto dal contratto preliminare stipulato in data 30 maggio 2018, è stato incassato un corrispettivo provvisorio pari a 162 milioni di euro corrispondente alla valorizzazione del ramo alla data di riferimento del 1° gennaio 2018. Al 30 giugno 2019 tale corrispettivo è stato oggetto di aggiustamento successivo in funzione di alcune variabili predeterminate;

  • in data 14 marzo 2019 acquisizione da parte di Enel Green Power SpA, tramite la controllata statunitense per le rinnovabili Enel North America (già Enel Green Power North America), del 100% di sette società titolari di impianti operativi da fonti rinnovabili, da Enel Green Power North America Renewable Energy Partners (EGPNA REP), joint venture detenuta al 50% da Enel North America (già Enel Green Power North America) e per il restante 50% da General Electric Capital's Energy Financial Services;

  • in data 27 marzo 2019 acquisizione da parte di Enel Green Power SpA (EGP), tramite la controllata statunitense per le rinnovabili Enel North America (già Enel Green Power

North America), di Tradewind Energy, società di sviluppo di progetti rinnovabili con sede a Lenexa, in Kansas. EGP ha incorporato l'intera piattaforma di sviluppo di Tradewind che comprende 13 GW tra progetti eolici, solari e di storage situati negli Stati Uniti. Nell'accordo è inoltre prevista la cessione, avvenuta nel mese di giugno, di Savion, società controllata al 100% da Tradewind;

in data 30 aprile 2019 Enel X Italia ha acquistato il 100% di YouSave SpA, società italiana che opera nel settore dei

2020

Nel corso di gennaio 2020 è stata ceduta la società di progetto Wild Plains detenuta al 100% da Tradewind. Dalla cessione non sono emersi impatti contabili nel Conto economico.

Altre variazioni

In aggiunta alle suddette variazioni nell'area di consolidamento, si segnalano anche le seguenti operazioni che, pur non caratterizzandosi come operazioni che hanno determinato l'acquisizione o la perdita di controllo, hanno comunque comportato una variazione nell'interessenza detenuta dal Gruppo nelle relative partecipate o collegate:

cessione, nel mese di gennaio 2020, di alcune joint venture detenute al 50%, incluse nel portafoglio idroelettrico servizi energetici, fornendo assistenza ai grandi consumatori di energia;

in data 31 maggio 2019 è stata finalizzata, tramite la controllata per le rinnovabili Enel Green Power Brasil Participações Ltda, la cessione del 100% di tre impianti rinnovabili in esercizio in Brasile. Il corrispettivo totale dell'operazione ammonta a circa 2,7 miliardi di real brasiliani, equivalenti a circa 603 milioni di euro.

di Enel North America. L'intero portafoglio era stato classificato già a dicembre 2019 come posseduto per la vendita in accordo all'IFRS 5. La plusvalenza riconosciuta a Conto economico ammonta a 4 milioni di euro;

  • Enel SpA ha incrementato nel mese di marzo 2020 la propria quota di interessenza in Enel Américas del 2,29% in base a quanto previsto dai contratti di share swap stipulati con un istituto finanziario. Il Gruppo ha quindi raggiunto una quota di partecipazione pari al 62,26%;

  • Enel SpA ha aumentato la propria quota di interessenza in Enel Chile del 2,09% in base a quanto previsto dai due contratti di share swap stipulati con un istituto finanziario. Il Gruppo ha quindi raggiunto una quota di partecipazione pari al 64,13%.

5. COVID-19

In linea con le raccomandazioni dell'ESMA, contenute nei public statements(1) pubblicati nel mese di marzo 2020, e della CONSOB, di cui al "Richiamo di attenzione" n. 6/20 del 9 aprile 2020, il Gruppo ha monitorato attentamente l'evoluzione della situazione riguardo alle principali aree di interesse e nei principali Paesi in cui opera, sulla base delle dimensioni di analisi riportate nel paragrafo "Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio" delle Note di commento relative al Bilancio consolidato 2019, al fine di valutare, in base alle specifiche circostanze aziendali e alla disponibilità di informazioni affidabili, la rilevanza degli impatti del COVID-19 sulle attività di business, sulla situazione patrimoniale e finanziaria nonché sulla performance economica del Gruppo al 31 marzo 2020.

Si riportano di seguito gli impatti più rilevanti identificati, distinti per le principali Linee di Business Globali, e le azioni più significative intraprese per contenerne gli effetti:

riguardo a Generazione Termoelettrica e Trading ed Enel Green Power, si evidenzia che, nell'ambito delle attività di O&M, è stata assicurata la gestione da remoto degli impianti da fonti rinnovabili e sono stati organizzati team di backup per essere pronti in caso di emergenza. Le attività di costruzione continuano, nel rispetto delle restrizioni emesse da autorità locali, pur con alcuni ritardi nell'operatività dei cantieri e nelle forniture di taluni componenti critici che, comunque, vengono gestiti e mitigati attraverso piani di approvvigionamento di backup, ottimizzazione di consegne/spedizioni nonché piani di accelerazione del programma di installazione;

(1) ESMA 71-99-1290 dell'11 marzo 2020; ESMA 32-63-951 del 25 marzo 2020; ESMA 31-67-742 del 27 marzo 2020.

  • nell'ambito di Infrastrutture e Reti, si segnalano al momento alcuni ritardi nell'approvvigionamento di materiali che, tuttavia, non condizionano la continuità del servizio elettrico. Inoltre, la conduzione delle infrastrutture si è dotata di centri operativi e team di backup così da aumentare la resilienza delle reti in caso di emergenza;

  • nell'ambito dei Mercati finali in cui opera il Gruppo, è attivo un continuo monitoraggio degli impatti sulla domanda elettrica determinati dalle diverse misure di contenimento alla diffusione dei contagi adottate a livello locale. Le misure previste dai diversi Paesi con riferimento alle modalità di incasso dei crediti per fornitura di energia elettrica e gas hanno comportato un aumento temporaneo sui tempi di incasso, in particolar modo nei Paesi in cui la clientela utilizza canali di pagamento tradizionali, con un conseguente impatto sul cash flow da attività operativa.

In riferimento alla valutazione degli impatti del COVID-19, si evidenzia che le previsioni in merito alla futura evoluzione dell'attuale contesto macroeconomico, finanziario e di business in cui opera il Gruppo si caratterizzano, in ogni caso, per un elevato grado di incertezza, che potrebbe riflettersi sulle valutazioni e sulla stima effettuata dal management dei valori contabili delle attività e delle passività interessate da una maggiore volatilità.

Al 31 marzo 2020 le aree di bilancio che, sulla base delle informazioni disponibili a tale data e considerato lo scenario in continua evoluzione, risultano maggiormente interessate da stime e giudizi sono le seguenti:

  • valutazione delle attività non finanziarie: sulla base delle considerazioni di cui sopra, non sussistono indicazioni che le attività iscritte in bilancio potrebbero aver subíto una riduzione di valore, rendendo pertanto necessario procedere a una nuova stima del loro valore recuperabile ai sensi dello "IAS 36 - Riduzione di valore delle attività";

  • valutazione delle attività finanziarie: continuano le analisi sia per monitorare e, se necessario, aggiornare le assunzioni alla base dei modelli di valutazione dei crediti commerciali secondo le previsioni dell'"IFRS 9 - Strumenti finanziari", sia per la rilevazione contabile degli effetti delle misure adottate dai diversi Paesi in termini di nuove modalità e/o tempistiche di incasso in funzione di nuove informazioni disponibili;

  • benefíci ai dipendenti: continuano le analisi per monitorare il potenziale impatto sulle stime, comprese le ipotesi attuariali, utilizzate nella misurazione dei benefíci per i dipendenti ai sensi dello "IAS 19 - Benefíci ai dipendenti";

  • imposte sul reddito: continuano le analisi per monitorare la rilevazione contabile di eventuali sgravi fiscali, le tempistiche dell'annullamento di differenze temporanee deducibili e la recuperabilità delle imposte anticipate, ai sensi dello "IAS 12 - Imposte sul reddito".

Nei prossimi mesi continuerà il costante monitoraggio delle modifiche delle variabili macroeconomiche e di business, così da rendere disponibile in tempo reale la miglior stima dei potenziali impatti sul Gruppo e permetterne la mitigazione con specifici piani di reazione/contingency.

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato

6. Dati economici e patrimoniali per area di attività

La rappresentazione dei risultati economici e patrimoniali per area di attività è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei due periodi messi a confronto. Per maggiori informazioni sugli andamenti economici e patrimoniali che hanno caratterizzato il periodo corrente, si rimanda all'apposita sezione del presente Resoconto intermedio di gestione.

Dati economici per area di attività

Primo trimestre 2020(1)

Milioni di euro Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati
finali
Enel X Servizi Altro,
elisioni e
rettifiche
Totale
Ricavi e altri proventi verso terzi 8.234 1.756 4.591 4.847 189 377 (9) 19.985
Ricavi e altri proventi intersettoriali 340 63 371 3.514 34 18 (4.340) -
Totale ricavi 8.574 1.819 4.962 8.361 223 395 (4.349) 19.985
Totale costi 7.156 690 3.017 7.353 216 367 (4.314) 14.485
Proventi/(Oneri) netti da gestione
rischio commodity
(726) 9 - (75) - (5) 5 (792)
Ammortamenti 227 314 680 89 32 39 8 1.389
Impairment 11 1 7 257 1 1 (1) 277
Ripristini di valore (21) (3) (5) (40) - - 2 (67)
Risultato operativo 475 826 1.263 627 (26) (17) (39) 3.109
Investimenti 82 750 886 93 49 6 4 1.870

(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri. Analoga metodologia è stata applicata agli altri proventi e ai costi del periodo.

Primo trimestre 2019(1)(2)(3)(4)

Milioni di euro Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati
finali
Enel X Servizi Altro,
elisioni e
rettifiche
Totale
Ricavi e altri proventi verso terzi 9.808 1.884 4.852 5.668 161 369 13 22.755
Ricavi e altri proventi intersettoriali 260 133 399 3.615 32 20 (4.459) -
Totale ricavi 10.068 2.017 5.251 9.283 193 389 (4.446) 22.755
Totale costi 9.203 760 3.425 8.370 190 390 (4.417) 17.921
Proventi/(Oneri) netti da gestione
rischio commodity
(270) (9) - (52) - 45 - (286)
Ammortamenti 290 303 675 75 33 43 6 1.425
Impairment 191 2 26 180 - - (187) 212
Ripristini di valore (186) (2) (15) (50) (3) 1 185 (70)
Risultato operativo 300 945 1.140 656 (27) - (33) 2.981
Investimenti 81 801(5) 836 85 52 12 4 1.871

(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri. Analoga metodologia è stata applicata agli altri proventi e ai costi del periodo.

(2) I dati dei "Ricavi e altri proventi" e dei "Proventi/(Oneri) netti da gestione rischio commodity" del primo trimestre 2019 sono stati adeguati per tener conto delle interpretazioni dell'IFRS Committee (IFRIC), contenute nell'"Agenda Decision" del 2019, che hanno comportato una diversa classificazione, senza alcun effetto sui margini rilevati, degli effetti relativi ai contratti di acquisto o vendita di commodity valutati al fair value a Conto economico (si rinvia a quanto illustrato nella nota 2 al presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2020).

(3) I dati sono stati rideterminati per consentire la comparabilità con i risultati del primo trimestre 2019, esposti identificando come "reporting segment primario" la vista per area di attività.

(4) I dati sono stati adeguati per tener conto che in America Latina i valori afferenti ai grandi clienti gestiti dalle società di generazione sono stati riattributi alla Linea di Business Globale Mercati finali.

(5) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

Dati patrimoniali per area di attività

Al 31 marzo 2020

Generazione
Termoelettrica
Enel Green Infrastrutture Mercati Altro,
elisioni e
Milioni di euro e Trading Power e Reti finali Enel X Servizi rettifiche Totale
Immobili, impianti e macchinari 11.300 29.709 36.109 159 455 640 11 78.383
Attività immateriali 121 4.697 22.026 3.652 635 449 24 31.604
Attività da contratti con i clienti non
correnti e correnti
4 - 475 - 39 40 79 637
Crediti commerciali 3.154 1.661 6.317 3.815 1.195 589 (4.204) 12.527
Altro 1.773 1.414 1.428 486 1.236 691 (603) 6.425
Attività operative 16.352(1) 37.481 66.355(2) 8.112 3.560 2.409 (4.693) 129.576
Debiti commerciali 2.823 1.511 4.963 4.539 307 787 (3.887) 11.043
Passività da contratti con i clienti
non correnti e correnti
131 137 7.186 13 4 7 (35) 7.443
Fondi diversi 2.991 939 3.642 456 32 553 458 9.071
Altro 1.173 1.565 7.753 2.670 438 575 (188) 13.986
Passività operative 7.118 4.152 23.544(3) 7.678 781 1.922 (3.652) 41.543

(1) Di cui 4 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

(2) Di cui 8 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

(3) Di cui 3 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

Al 31 dicembre 2019

Milioni di euro Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati
finali
Enel X Servizi Altro,
elisioni e
rettifiche
Totale
Immobili, impianti e macchinari 11.863 30.351 36.333 160 442 663 11 79.823
Attività immateriali(1) 134 4.697 23.782 3.624 605 466 29 33.337
Attività da contratti con i clienti non
correnti e correnti
- - 482 - 53 75 43 653
Crediti commerciali 3.219 1.726 7.649 3.838 607 676 (4.632) 13.083
Altro 1.426 1.421 1.654 543 1.098 1.283 (1.350) 6.075
Attività operative 16.642(2) 38.195(1) 69.900(3) 8.165 2.805 3.163 (5.899) 132.971
Debiti commerciali 3.383 2.192 5.411 5.028 414 949 (4.417) 12.960
Passività da contratti con i clienti
non correnti e correnti
199 167 7.271 75 5 16 (104) 7.629
Fondi diversi 3.410 903 4.412 494 34 578 459 10.290
Altro 1.074 1.843 8.867 2.642 415 1.451 (503) 15.789
Passività operative 8.066 5.105 25.961(4) 8.239 868 2.994 (4.565) 46.668

(1) Di cui 7 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

(2) Di cui 4 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

(3) Di cui 10 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

(4) Di cui 3 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

La seguente tabella presenta la riconciliazione tra le attività e passività di settore e quelle consolidate.

Milioni di euro

al 31.03.2020 al 31.12.2019
Totale attività 174.201 171.426
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 1.647 1.682
Altre attività finanziarie non correnti 8.964 7.389
Crediti tributari a lungo inclusi in "Altre attività non correnti" 1.687 1.587
Attività finanziarie correnti 14.971 8.370
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.642 9.029
Attività per imposte anticipate 8.529 9.112
Crediti tributari 1.185 1.206
Attività finanziarie e fiscali di "Attività possedute per la vendita" - 80
Attività di settore 129.576 132.971
Totale passività 128.378 124.488
Finanziamenti a lungo termine 54.595 54.174
Passività finanziarie non correnti 2.735 2.407
Finanziamenti a breve termine 5.585 3.917
Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine 2.782 3.409
Passività finanziarie correnti 10.075 4.308
Passività di imposte differite 8.217 8.314
Debiti per imposte sul reddito 728 209
Debiti tributari diversi 2.118 1.082
Passività finanziarie e fiscali di "Passività possedute per la vendita" - -
Passività di settore 41.543 46.668

Ricavi

7.a Ricavi - Euro 19.985 milioni

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Vendite energia elettrica(1) 9.168 10.370 (1.202) -11,6%
Trasporto energia elettrica 2.580 2.572 8 0,3%
Corrispettivi da gestori di rete 252 228 24 10,5%
Contributi da operatori istituzionali di mercato 437 354 83 23,4%
Vendite gas 1.231 1.686 (455) -27,0%
Trasporto gas 251 267 (16) -6,0%
Vendite di combustibili(1) 209 291 (82) -28,2%
Contributi di allacciamento alle reti elettriche e del gas 186 179 7 3,9%
Ricavi per lavori e servizi su ordinazione 185 167 18 10,8%
Vendite certificati ambientali(1) 12 9 3 33,3%
Vendite relative al business dei servizi a valore aggiunto 60 56 4 7,1%
Altre vendite e prestazioni 315 327 (12) -3,7%
Totale ricavi IFRS 15 14.886 16.506 (1.620) -9,8%
Vendite di commodity energetiche derivanti da contratti con consegna
fisica (IFRS 9)(1)
2.009 3.339 (1.330) -39,8%
Risultati da contratti derivati su vendite di commodity con consegna
fisica (IFRS 9)(1)
2.744 2.174 570 26,2%
Contributi per certificati ambientali 103 147 (44) -29,9%
Rimborsi vari 74 243 (169) -69,5%
Plusvalenze da alienazione di controllate, collegate, joint venture, joint
operation e attività non correnti possedute per la vendita
4 215 (211) -98,1%
Plusvalenze da alienazione di attività materiali e immateriali 1 1 - -
Altri ricavi e proventi 164 130 34 26,2%
Totale ricavi 19.985 22.755 (2.770) -12,2%

(1) I dati del primo trimestre 2019 sono stati adeguati per tener conto delle interpretazioni dell'IFRS Committee (IFRIC), contenute nell'"Agenda Decision" del 2019, che hanno comportato una diversa classificazione, senza alcun effetto sui margini rilevati, degli effetti relativi ai contratti di acquisto o vendita di commodity valutati al fair value a Conto economico (si rinvia a quanto illustrato nella nota 2 al presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2020).

Nel primo trimestre 2020 i ricavi da vendita di energia elettrica ammontano a 9.168 milioni di euro, in riduzione di 1.202 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (-11,6%). Tale riduzione è sostanzialmente da collegare ai seguenti fattori:

  • ai minori ricavi da vendita dell'energia elettrica ai clienti finali principalmente per la riduzione dei volumi venduti in Italia (298 milioni di euro) e Spagna (229 milioni di euro);

  • a una significativa riduzione dei ricavi in America Latina (498 milioni di euro) principalmente per il deprezzamento delle valute locali rispetto all'euro, in particolare in Brasile, Cile e Colombia;

  • alla riduzione dei ricavi da parte di Enel Global Trading (60 milioni di euro) conseguente alle minori vendite sul merca-

to spot in Italia principalmente per effetto della contrazione dei prezzi dell'energia;

ai minori ricavi in Russia (88 milioni di euro) principalmente per la vendita dell'impianto a carbone Reftinskaya GRES avvenuta a ottobre 2019.

La diminuzione dei ricavi da vendita di gas per 455 milioni di euro (-27%) rispetto al primo trimestre 2019, registrata soprattutto in Spagna, risente delle minori quantità vendute a causa di condizioni climatiche sfavorevoli e della chiusura delle attività commerciali e produttive per il COVID-19.

I ricavi per vendita di combustibili si attestano nel primo trimestre 2020 a 209 milioni di euro e registrano un decremento

di 82 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio 2019 (-28,2%). La variazione è dovuta principalmente ai minori volumi intermediati da Enel Global Trading.

Le "Vendite di commodity energetiche derivanti da contratti con consegna fisica (IFRS 9)" si riferiscono ai contratti di vendita di energia elettrica, gas e quote CO2 valutati al fair value secondo l'IFRS 9 e comprendono il fair value alla settlement date in relazione all'applicazione dell'"IFRIC Agenda Decision" del 2019; il decremento di tale voce, rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, è dovuto prevalentemente alla riduzione dei volumi venduti.

Invece i "Risultati da contratti derivati su vendite di commodity con consegna fisica (IFRS 9)" si riferiscono alla variazione del fair value dei contratti di vendita di commodity (IFRS 9).

La variazione delle voci relative ai "Rimborsi vari" e alle plusvalenze da alienazione di società deriva dalla rilevazione nel 2019 dei seguenti proventi:

> il rimborso previsto contrattualmente a seguito dell'esercizio dell'opzione di recesso da parte di un grande cliente industriale dalle forniture di energia elettrica da Enel Generación Chile (160 milioni di euro, di cui 80 milioni di euro afferenti alla Linea di Business Generazione Termoelettrica e Trading e 80 milioni afferenti alla Linea di Business Enel Green Power);

la plusvalenza relativa alla cessione di Mercure Srl, società veicolo alla quale Enel Produzione aveva precedentemente conferito l'impianto a biomasse della Valle del Mercure (108 milioni di euro);

il negative goodwill (pari a 106 milioni di euro), derivante dall'allocazione definitiva del prezzo di acquisto effettuato da esperti indipendenti, a seguito dell'acquisto da parte di Enel North America (già Enel Green Power North America) di alcune società cedute da Enel Green Power North America Renewable Energy Partners LLC (EGPNA REP) nel corso del primo trimestre 2019.

Costi

Milioni di euro 1° trimestre
2020 2019 Variazioni
Acquisto di energia elettrica(1) 4.234 5.892 (1.658) -28,1%
Consumi di combustibili per generazione di energia elettrica 753 1.140 (387) -33,9%
Combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali(1) 4.108 4.998 (890) -17,8%
Materiali(1) 540 380 160 42,1%
Costo del personale 742 1.174 (432) -36,8%
Servizi e godimento beni di terzi 3.915 4.107 (192) -4,7%
Ammortamenti e impairment 1.599 1.567 32 2,0%
Oneri per certificati ambientali 171 327 (156) -47,7%
Altri costi operativi 471 377 94 24,9%
Costi capitalizzati (449) (474) 25 5,3%
Totale 16.084 19.488 (3.404) -17,5%

7.b Costi - Euro 16.084 milioni

(1) I dati del primo trimestre 2019 sono stati adeguati per tener conto delle interpretazioni dell'IFRS Committee (IFRIC), contenute nell'"Agenda Decision" del 2019, che hanno comportato una diversa classificazione, senza alcun effetto sui margini rilevati, degli effetti relativi ai contratti di acquisto o vendita di commodity valutati al fair value a Conto economico (si rinvia a quanto illustrato nella nota 2 al presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2020).

I costi per acquisto di energia elettrica diminuiscono in seguito ai minori volumi acquistati nel corso del primo trimestre 2020. La voce comprende gli acquisti valutati al fair value secondo l'IFRS 9, per i quali, a seguito dell'applicazione dell'"IFRIC Agenda Decision" del 2019, si rileva in tale voce il fair value alla settlement date delle operazioni esitate e non esitate; si precisa che la variazione del fair value relativa alle operazioni in essere è pari a -303 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente.

Il decremento dei costi per consumi di combustibili per generazione di energia elettrica è principalmente imputabile ai minori volumi di produzione di energia da fonte termoelettrica. Tale diminuzione è dovuta a un minor utilizzo degli impianti termoelettrici per effetto delle svalutazioni effettuate nel corso del 2019.

La variazione in diminuzione dei costi per l'acquisto di combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali riflette il decremento delle quantità intermediate, principalmente di gas. La variazione di tale voce ricomprende anche gli acquisti di gas valutati al fair value, secondo l'IFRS 9, di cui 374 milioni di euro riferibili alle valutazioni dei contratti in essere, in base all'applicazione dell'"IFRIC Agenda Decision".

I costi per materiali registrano un incremento essenzialmente dovuto ai maggiori prezzi applicati per gli acquisti di CO2 (135 milioni di euro), nonostante l'andamento in calo della produzione da fonte rinnovabile. La variazione di tale voce ricomprende anche gli acquisiti di CO2 valutati al fair value, secondo l'IFRS 9, di cui 67 milioni di euro riferibili alle valutazioni dei contratti in essere, in base all'applicazione dell'"IFRIC Agenda Decision".

Nei primi tre mesi del 2020 la diminuzione del costo del personale si riferisce prevalentemente a:

  • minori costi in Spagna, dovuti alla modifica del beneficio dello sconto energia ai dipendenti ed ex dipendenti a seguito del rinnovo contrattuale e dell'entrata in vigore del "V Accordo Quadro sul Lavoro in Endesa", che ha comportato l'adeguamento della passività associata per 515 milioni di euro;

  • minori costi in Italia, principalmente riferiti alla distribuzione di energia e connessi a una minore consistenza media del personale (-2%).

Tale variazione risulta solo parzialmente compensata da maggiori costi in Spagna, per 133 milioni di euro, dovuti agli oneri per incentivazioni a esodi anticipati.

Il personale del Gruppo Enel al 31 marzo 2020 è pari a 67.921 dipendenti, di cui 38.307 impegnati all'estero. L'organico del Gruppo nel corso dei primi tre mesi del 2020 si decrementa di 332 unità. Tale variazione è riferibile prevalentemente al saldo tra assunzioni e cessazioni (-278 unità) e in parte alle variazioni di perimetro (54 unità), principalmente dovute alla dismissione di impianti idroelettrici negli Stati Uniti e alla dismissione dell'impianto di Reftinskaya GRES in Russia, che ha previsto l'uscita di un primo contingente nel primo trimestre 2020.

La variazione complessiva rispetto alla consistenza al 31 dicembre 2019 è pertanto così sintetizzabile:

Consistenza al 31 dicembre 2019 68.253
Assunzioni 563
Cessazioni (841)
Variazioni di perimetro (54)
Consistenza al 31 marzo 2020 67.921

Il decremento dei costi per prestazioni di servizi e godimento beni di terzi è dovuto prevalentemente a una riduzione dei costi per vettoriamenti (-116 milioni di euro), principalmente in Spagna, per una minore quantità dei volumi trasportati, e a minori costi di servizi connessi al business elettrico e del gas (-49 milioni di euro) riferiti prevalentemente a Enel Chile.

Gli ammortamenti e impairment risentono in modo rilevante dell'aumento degli impairment effettuati sui crediti solo in parte compensati dai minori ammortamenti conseguenti alle svalutazioni rilevate nel 2019.

Gli oneri per certificati ambientali si decrementano prevalentemente per la riduzione degli oneri di compliance CO2 (-102 milioni di euro) che deriva essenzialmente dalla diminuzione della produzione di energia elettrica da fonte termica.

Gli altri costi operativi aumentano sostanzialmente a seguito di maggiori oneri per imposte e tasse, per 54 milioni di euro, prevalentemente in Spagna, in quanto nel primo trimestre 2019 era avvenuta la sospensione dell'applicazione delle imposte sulla produzione di energia elettrica e sul consumo di idrocarburi impiegati nella produzione di energia in base al Regio Decreto n. 15/2018 del 5 ottobre 2018.

Nei primi tre mesi del 2020 i costi capitalizzati rilevano un decremento di 25 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, quasi interamente attribuibile alla società e-distribuzione, che ha subíto rallentamenti delle attività nei cantieri, durante il primo trimestre 2020, per l'emergenza COVID-19.

7.c Proventi/(Oneri) netti da gestione rischio commodity - Euro 792 milioni

Gli oneri netti da gestione rischio commodity ammontano a 792 milioni di euro nei primi tre mesi del 2020 (oneri netti per 286 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente) e risultano così composti:

  • proventi netti dovuti alla gestione di derivati designati di cash flow hedge per 7 milioni di euro (proventi netti per 64 milioni di euro nei primi tre mesi del 2019);

  • oneri netti su derivati al fair value con impatto a Conto economico per 799 milioni di euro (oneri netti per 350 milioni di euro nei primi tre mesi del 2019).

Si precisa che i dati del primo trimestre 2019 sono stati adeguati per tener conto delle interpretazioni dell'IFRS Committee (IFRIC), contenute nell'"Agenda Decision" del 2019, che hanno comportato una diversa classificazione degli effetti relativi ai contratti di acquisto o vendita di commodity valutati al fair value a Conto economico, senza alcun effetto sui margini rilevati (per maggiori dettagli si rinvia a quanto illustrato nella nota 2 al presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2020).

7.d Oneri finanziari netti - Euro 618 milioni

Gli oneri finanziari netti subiscono un decremento di 29 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2019.

Nello specifico, i proventi finanziari dei primi tre mesi del 2020 ammontano a 1.439 milioni di euro, con un incremento di 188 milioni rispetto all'analogo periodo precedente (1.251 milioni di euro). Tale variazione è prevalentemente riconducibile ai seguenti fenomeni:

  • l'incremento delle differenze positive di cambio, per 113 milioni di euro, che risente soprattutto dell'andamento dei tassi di cambio associati ai finanziamenti in valuta e si riferisce prevalentemente a Enel Finance International (per 86 milioni di euro), Enel SpA (per 68 milioni di euro) ed Enel Chile (per 40 milioni di euro);

  • l'aumento dei proventi da strumenti derivati per 95 milioni di euro, stipulati prevalentemente a copertura del rischio di oscillazione dei tassi di cambio su finanziamenti denominati in valuta estera.

Tali effetti sono stati parzialmente compensati dal decremento degli interessi su attività finanziarie per 17 milioni di euro, riferito soprattuto ai crediti finanziari a lungo termine e agli investimenti a breve termine.

Gli oneri finanziari dei primi tre mesi del 2020 ammontano invece a 2.075 milioni di euro, con un incremento di 153 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2019. Tale variazione è riferibile essenzialmente all'incremento delle differenze negative di cambio per 318 milioni di euro, che riguarda prevalentemente Enel Américas (per 147 milioni di euro), Enel Green Power Brasil (per 114 milioni di euro) ed Enel Finance International (per 55 milioni di euro).

Tale effetto è stato parzialmente compensato dai seguenti fenomeni:

  • la riduzione dei proventi da strumenti derivati per 46 milioni di euro, stipulati prevalentemente a copertura del rischio di oscillazione dei tassi di cambio su finanziamenti denominati in valuta estera;

  • il decremento degli interessi passivi su debiti finanziari per 32 milioni di euro, che si riferisce prevalentemente alla riduzione degli interessi su debiti verso banche (per 29 milioni di euro) soprattutto nelle società dell'America Latina;

  • il decremento di oneri finanziari di attualizzazione connessi alle passività per benefíci ai dipendenti (per 19 milioni di euro) prevalentemente in Spagna, e al fondo per rischi e oneri (per 28 milioni di euro) riferito soprattutto a Enel Américas;

  • l'incremento degli oneri finanziari capitalizzati per 10 milioni di euro.

Infine, proventi netti da iperinflazione rilevati nelle società argentine in relazione all'applicazione dello IAS 29, relativo alla rendicontazione di economie iperinflazionate, nei primi tre mesi del 2020 ammontano a 18 milioni di euro, con un decremento di 6 milioni di euro all'analogo periodo precedente (24 milioni di euro).

7.e Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto - Euro (3) milioni

La quota dei proventi derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto nei primi tre mesi del 2020 è negativa per complessivi 3 milioni di euro. La variazione positiva di 60 milioni di euro risente principalmente della rilevazione nel primo trimestre 2019 della minusvalenza in EGPNA REP per il riacquisto da parte di Enel North America (già Enel Green Power North America) del controllo di 13 società precedentemente detenute dalla stessa.

Gli altri movimenti risentono dei risultati pro quota di pertinenza del Gruppo delle società valutate con l'equity method.

7.f Imposte - Euro 801 milioni

Le imposte relative al primo trimestre 2020 ammontano a 801 milioni di euro, con un'incidenza sul risultato ante imposte del 32,2% (a fronte di un'incidenza del 27,3% dei primi tre mesi del 2019). L'incidenza fiscale è maggiore soprattutto per i seguenti effetti relativi al primo trimestre 2019:

zione del "revalúo" in Costanera e Dock Sud;

minori imposte in Italia per l'applicazione del regime fiscale agevolato (PEX) alla plusvalenza derivante dalla cessione di Mercure Srl da parte di Enel Produzione.

minori imposte rilevate in Argentina a seguito dell'applica-

Attività

8.a Attività non correnti - Euro 132.438 milioni

Le attività materiali e immateriali, inclusi gli investimenti immobiliari, ammontano al 31 marzo 2020 a 95.938 milioni di euro e presentano complessivamente un decremento di 3.072 milioni di euro. Tale variazione è riferibile principalmente ad ammortamenti e impairment su tali attività (1.372 milioni di euro) e alle differenze cambio negative (3.541 milioni di euro). Tali effetti sono in parte mitigati dagli investimenti del periodo (1.870 milioni di euro).

L'avviamento, pari a 14.146 milioni di euro, presenta un decremento di 95 milioni di euro interamente attribuibile alle differenze cambio negative nei Paesi dell'America Latina. Nello specifico la variazione dell'avviamento è riconducibile principalmente all'effetto cambio negativo del real per le società brasiliane del Gruppo Enel.

Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, pari a 1.647 milioni di euro, si decrementano di 35 milioni di euro rispetto al valore registrato alla chiusura dell'esercizio precedente, risentendo principalmente dei movimenti OCI sui derivati di cash flow hedge (8 milioni di euro), del delta cambi negativo (8 milioni di euro) oltre che di variazioni di perimetro che hanno riguardato principalmente il Nord America.

Sulla movimentazione ha inciso anche il risultato negativo di pertinenza del Gruppo delle società valutate con l'equity method.

Le altre attività non correnti includono:

Milioni di euro
----------------- -- --
al 31.03.2020 al 31.12.2019 Variazioni
Attività per imposte anticipate 8.529 9.112 (583) -6,4%
Crediti e titoli inclusi nell'indebitamento finanziario netto 3.187 3.185 2 0,1%
Altre attività finanziarie non correnti 5.778 4.204 1.574 37,4%
Crediti verso operatori istituzionali di mercato 264 232 32 13,8%
Altri crediti a lungo termine 2.949(1) 2.956 (7) -0,2%
Totale 20.707 19.689 1.018 5,2%

(1) La voce include investimenti in Attività derivanti da contratti con i clienti per 462 milioni di euro.

L'aumento del periodo è dovuto sostanzialmente:

  • all'incremento delle altre attività finanziarie non correnti, da riferire essenzialmente all'andamento del fair value dei derivati di cash flow hedge di Enel Finance International (1,6 miliardi di euro). Tale variazione viene solo parzialmente compensata dal negativo effetto cambi registrato in America Latina;

  • al decremento delle attività per imposte anticipate, dovuto a un effetto cambi negativo, registrato principalmente in America Latina, e all'impatto sulle imposte anticipate re-

lative alle riserve di cash flow hedge, per l'incremento dei derivati attivi di Enel Finance International, commentato nel punto precedente;

all'incremento dei crediti non correnti verso operatori istituzionali di mercato per 32 milioni di euro, derivante prevalentemente dall'aumento dei crediti e dei risconti attivi verso CSEA in seguito all'acquisto, da parte di e-distribuzione, di titoli e di progetti di efficienza energetica esigibili oltre i 12 mesi.

8.b Attività correnti - Euro 41.751 milioni

Le rimanenze sono pari a 2.559 milioni di euro e presentano un incremento di 28 milioni di euro, registrato principalmente in Italia e in Iberia, essenzialmente riconducibile ai maggiori stock di materiali destinati alle attività di funzionamento e manutentive, in parte compensato dalla riduzione degli stock rilevata nell'area Europa e Affari Euro-Mediterranei, in particolare in Russia a seguito della cessione della centrale di Reftinskaya GRES avvenuta nell'ultimo trimestre 2019.

I crediti commerciali, pari a 12.527 milioni di euro, si decrementano di 556 milioni di euro, con una variazione in diminuzione essenzialmente rilevata in America Latina (475 milioni di euro) e in Italia (80 milioni di euro) da ricondurre principalmente sia al normale andamento del ciclo attivo sia al deprezzamento delle valute dell'America Latina, in particolare in Brasile.

Le altre attività correnti sono dettagliate come segue:

Milioni di euro

al 31.03.2020 al 31.12.2019 Variazioni
Attività finanziarie correnti incluse nell'indebitamento 5.073 4.158 915 22,0%
Altre attività finanziarie correnti 9.898 4.212 5.686 -
Crediti tributari 1.185 1.206 (21) -1,7%
Crediti verso operatori istituzionali di mercato 734 732 2 0,3%
Altri crediti a breve termine 2.133 1.752 381 21,7%
Totale 19.023 12.060 6.963 57,7%

L' incremento del periodo, pari a 6.963 milioni di euro, è dovuto principalmente:

  • alla variazione in aumento delle altre attività finanziarie correnti, riconducibile essenzialmente alla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati (pari a 9.726 milioni di euro al 31 marzo 2020, e a 4.065 milioni di euro al 31 dicembre 2019);

  • all'incremento delle attività finanziarie correnti incluse nell'indebitamento, dovuto principalmente all'aumento sia dei crediti finanziari a breve termine (803 milioni di euro) connesso essenzialmente ai maggiori cash collateral versati alle controparti per l'operatività su contratti derivati, sia della quota corrente dei crediti finanziari a medio e lungo termine (89 milioni di euro) da collegare primariamente ai maggiori crediti finanziari verso il sistema elettrico spagnolo per il finanziamento del deficit tariffario;

  • all'aumento degli altri crediti a breve termine, prevalentemente riconducibile ai maggiori risconti attivi (223 milioni di euro) riferiti principalmente ai canoni per la derivazione di acqua a uso industriale e ai premi di assicurazione nonché all'incremento degli altri crediti e altre attività correnti verso terzi (141 milioni di euro).

8.c Attività possedute per la vendita - Euro 12 milioni

La voce in esame include sostanzialmente le attività valutate sulla base del presumibile valore di realizzo desumibile dallo stato attuale delle trattative, che, in ragione delle decisioni assunte dal management, rispondono ai requisiti previsti dall'I-FRS 5 per la loro classificazione in tale voce.

Il saldo al 31 marzo 2020 accoglie principalmente l'impianto colombiano di Rionegro, per 8 milioni di euro, che a seguito delle decisioni assunte dal management risponde ai requisiti previsti dall'IFRS 5 per la classificazione in tale voce, e gli impianti destinati alla vendita relativi al ramo d'azienda di Enel Produzione costituito dal "Parco serbatoi di Levante", pertinente al sito "Ettore Majorana" di Termini Imerese, per 4 milioni di euro.

La variazione del periodo riguarda sostanzialmente la cessione di alcune partecipazioni idroelettriche detenute da Enel North America, precedentemente classificate come disponibili per la vendita, da cui è stata realizzata una plusvalenza di circa 4 milioni di euro.

Patrimonio netto e passività

8.d Patrimonio netto del Gruppo - Euro 30.855 milioni

L'incremento dei primi tre mesi del 2020 del patrimonio netto di Gruppo, pari a 478 milioni di euro, risente principalmente dell'utile di competenza del periodo a Conto economico (1.247 milioni di euro), solo parzialmente compensato dalla rilevazione della perdita rilevata direttamente a patrimonio netto (-632 milioni di euro), in particolar modo attribuibile alla variazione negativa della "Riserva conversione bilanci in valuta estera" a seguito dell'apprezzamento netto della valuta funzionale rispetto alle valute estere delle società controllate.

8.e Passività non correnti - Euro 83.470 milioni

La voce finanziamenti a lungo termine, pari a 54.595 milioni di euro (54.174 milioni di euro al 31 dicembre 2019), è costituita da prestiti obbligazionari per complessivi 42.892 milioni di euro (43.294 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e da finanziamenti bancari e altri finanziamenti per 11.703 milioni di euro (10.880 milioni di euro al 31 dicembre 2019). La variazione rilevata nei primi tre mesi è dovuta sostanzialmente all'incremento dei prestiti bancari per 830 milioni di euro, prevalentemente per effetto del tiraggio di linee di credito revolving (per 548 milioni di euro), parzialmente compensato dalla riduzione dei prestiti obbligazionari per 402 milioni di euro principalmente per la riclassifica della quota a breve e la rilevazione di differenze positive di cambio.

I fondi diversi e passività per imposte differite sono pari a 16.161 milioni di euro al 31 marzo 2020 (17.409 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e includono:

  • TFR e altri benefíci ai dipendenti per 2.884 milioni di euro, in diminuzione di 888 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019, prevalentemente in Iberia – a seguito del rilascio del fondo sconto energia conseguente al rinnovo contrattuale e al "V Accordo Quadro sul Lavoro in Endesa" che prevedono la modifica di alcuni benefíci ai dipendenti, in particolare lo sconto energia – e in America Latina, per l'effetto cambi fortemente negativo;

  • fondi rischi e oneri per 5.060 milioni di euro (5.324 milioni di euro al 31 dicembre 2019). La voce include, tra gli altri, il fondo contenzioso legale per 862 milioni di euro (938 milioni di euro al 31 dicembre 2019), il cui decremento è

riferito essenzialmente all'effetto negativo dei cambi in Brasile, il fondo per decommissioning nucleare per 574 milioni di euro (640 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e il fondo per smantellamento e ripristino impianti per 1.744 milioni di euro (1.840 milioni di euro al 31 dicembre 2019), la riduzione dei quali è riferita prevalentemente a una rideterminazione dei costi futuri di smantellamento in Iberia a seguito della rivisitazione del tasso di inflazione, il fondo oneri su imposte e tasse per 275 milioni di euro (312 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e il fondo oneri per incentivo all'esodo per 868 milioni di euro (832 milioni di euro al 31 dicembre 2019), il cui incremento è riconducibile prevalentemente alla Spagna a seguito della firma del nuovo accordo per la risoluzione volontaria anticipata del rapporto di lavoro;

passività per imposte differite per 8.217 milioni di euro (8.314 milioni di euro al 31 dicembre 2019), con una riduzione di 97 milioni di euro dovuta all'effetto negativo del cambio in America Latina, in parte compensato dalla variazione positiva dovuta principalmente al rilascio del fondo sconto energia in Spagna.

Le altre passività non correnti sono pari a 12.714 milioni di euro (12.414 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e si incrementano di 300 milioni di euro sostanzialmente per effetto della variazione del fair value degli strumenti finanziari derivati per 329 milioni di euro, che si riferisce essenzialmente ai derivati designati di cash flow hedge (per 231 milioni di euro) e ai derivati al FVTPL (per 96 milioni di euro), parzialmente compensate dalla riduzione delle passività derivanti da contratti con i clienti per 23 milioni di euro, riferite soprattutto ai ricavi da servizi di connessione alla rete elettrica.

8.f Passività correnti - Euro 44.905 milioni

I finanziamenti a breve termine e le quote correnti di finanziamenti a lungo termine si incrementano di 1.041 milioni di euro. Tale variazione è connessa:

  • all'aumento di finanziamenti a breve termine per 1.668 milioni di euro, riferito prevalentemente:

    • al tiraggio di linee di credito revolving (per 1.003 milioni di euro);
    • all'incremento di passività per cash collateral su derivati (per 1.166 milioni euro);
  • alla riduzione di commercial paper (per 391 milioni di euro);

  • alla riduzione delle quote correnti di finanziamenti a lungo termine per 627 milioni di euro, derivante soprattutto:

    • dal decremento dei prestiti obbligazionari (per 893 milioni di euro), riferito principalmente ai rimborsi di prestiti giunti a scadenza e a differenze positive di cambio;
    • dall'incremento dei prestiti bancari (per 286 milioni di euro).

I debiti commerciali, pari a 11.043 milioni di euro (12.960 milioni di euro al 31 dicembre 2019), sono in diminuzione di 1.917 milioni di euro per effetto del normale andamento del ciclo passivo, accentuato dai minori costi di approvvigionamento di energia elettrica e dall'effetto del cambio in America Latina.

Le altre passività correnti sono di seguito dettagliate:

Milioni di euro

al 31.03.2020 al 31.12.2019 Variazioni
Debiti diversi verso clienti 1.577 1.669 (92) -5,5%
Debiti verso operatori istituzionali di mercato 4.299 4.507 (208) -4,6%
Passività finanziarie correnti 10.075 4.308 5.767 -
Debiti verso il personale e verso istituti di previdenza 647 707 (60) -8,5%
Debiti tributari 2.846 1.291 1.555 -
Altri 6.051 7.720 (1.669) -21,6%
Totale 25.495 20.202 5.293 26,2%

La variazione del periodo è essenzialmente dovuta:

  • all'incremento delle passività finanziarie correnti, riconducibile in massima parte all'incremento del fair value degli strumenti finanziari derivati per 5.662 di euro, che si riferisce prevalentemente ai derivati al FVTPL (per 5.201 milioni di euro) e ai derivati designati di cash flow hedge (per 461 milioni di euro), nonché all'aumento dei ratei passivi aventi natura finanziaria (per 126 milioni di euro), in parte compensati dal decremento dei debiti finanziari per interessi da pagare per 13 milioni di euro e dei debiti finanziari verso il sistema elettrico spagnolo per 9 milioni di euro;

  • all'aumento dei debiti tributari, riferito soprattutto ai debiti relativi all'imposta sul valore aggiunto nonché alla stima delle imposte sul reddito del periodo al netto dei pagamenti di imposte effettuati;

  • alla riduzione degli altri debiti, sostanzialmente riferibile ai dividendi pagati nel corso del primo trimestre 2020;

  • al decremento dei debiti verso operatori istituzionali di mercato, particolarmente concentrato in Italia;

  • al decremento dei debiti verso il personale e istituti di previdenza, particolarmente concentrato in America Latina e collegato ai meccanismi di esodo incentivato.

8.g Passività possedute per la vendita - Euro 3 milioni

Il saldo al 31 marzo 2020 accoglie principalmente l'impianto colombiano di Rionegro, per 3 milioni di euro, che a seguito delle decisioni assunte dal management risponde ai requisiti previsti dall'IFRS 5 per la classificazione in tale voce.

9. Posizione finanziaria netta

Nel seguito viene riportata la posizione finanziaria netta, rispettivamente al 31 marzo 2020 e al 31 dicembre 2019, in linea con le disposizioni CONSOB del 28 luglio 2006, riconciliata con l'indebitamento finanziario netto predisposto secondo le modalità di rappresentazione del Gruppo Enel.

Milioni di euro
al 31.03.2020 al 31.12.2019 Variazioni
Denaro e valori in cassa 63 87 (24) -27,6%
Depositi bancari e postali 6.476 7.910 (1.434) -18,1%
Altri investimenti di liquidità 1.103 1.032 71 6,9%
Titoli 59 51 8 15,7%
Liquidità 7.701 9.080 (1.379) -15,2%
Crediti finanziari a breve termine 3.340 2.522 818 32,4%
Quota corrente crediti finanziari a lungo termine 1.674 1.585 89 5,6%
Crediti finanziari correnti 5.014 4.107 907 22,1%
Debiti verso banche (1.625) (579) (1.046) -
Commercial paper (1.893) (2.284) 391 17,1%
Quota corrente di finanziamenti bancari (1.407) (1.121) (286) -25,5%
Quota corrente debiti per obbligazioni emesse (1.013) (1.906) 893 46,9%
Quota corrente debiti verso altri finanziatori (362) (382) 20 5,2%
Altri debiti finanziari correnti(1) (2.104) (1.101) (1.003) -91,1%
Totale debiti finanziari correnti (8.404) (7.373) (1.031) -14,0%
Posizione finanziaria corrente netta 4.311 5.814 (1.503) -25,9%
Debiti verso banche e istituti finanziatori (9.237) (8.407) (830) -9,9%
Obbligazioni (42.892) (43.294) 402 0,9%
Debiti verso altri finanziatori (2.466) (2.473) 7 0,3%
Posizione finanziaria non corrente (54.595) (54.174) (421) -0,8%
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA come da Comunicazione
CONSOB (50.284) (48.360) (1.924) -4,0%
Crediti finanziari non correnti e titoli a lungo termine 3.187 3.185 2 0,1%
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (47.097) (45.175) (1.922) -4,3%

(1) Include debiti finanziari correnti ricompresi nelle Altre passività finanziarie correnti.

Altre informazioni

10. Informativa sulle parti correlate

In quanto operatore nel campo della produzione, della distribuzione, del trasporto e della vendita di energia elettrica, nonché della vendita di gas naturale, Enel effettua transazioni con un certo numero di società controllate direttamente o indirettamente dallo Stato italiano, azionista di riferimento del Gruppo.

La tabella sottostante riepiloga le principali transazioni intrattenute con tali controparti.

Parte correlata Rapporto Natura delle principali transazioni
Acquirente Unico Interamente controllata indirettamente dal Ministero
dell'Economia e delle Finanze
Acquisto di energia elettrica destinata al mercato di
maggior tutela
Gruppo Cassa Depositi e Prestiti Controllata direttamente dal Ministero dell'Economia
e delle Finanze
Vendita di energia elettrica sul Mercato dei Servizi di
Dispacciamento (Terna)
Vendita di servizi di trasporto di energia elettrica
(Gruppo Eni)
Acquisto di servizi di trasporto, dispacciamento e
misura (Terna)
Acquisto di servizi di postalizzazione (Poste Italiane)
Acquisto di combustibili per gli impianti di
generazione, di servizi di stoccaggio e distribuzione
del gas naturale (Gruppo Eni)
GSE - Gestore dei Servizi Energetici Interamente controllata direttamente dal Ministero
dell'Economia e delle Finanze
Vendita di energia elettrica incentivata
Versamento della componente A3 per incentivazione
fonti rinnovabili
GME - Gestore dei Mercati Energetici Interamente controllata indirettamente dal Ministero
dell'Economia e delle Finanze
Vendita di energia elettrica in Borsa (GME)
Acquisto di energia elettrica in Borsa per pompaggi e
programmazione impianti (GME)
Gruppo Leonardo Controllata direttamente dal Ministero dell'Economia
e delle Finanze
Acquisto di servizi informatici e fornitura di beni

Infine, Enel intrattiene con i fondi pensione FOPEN e FON-DENEL e con Enel Cuore, società Onlus di Enel operante nell'ambito dell'assistenza sociale e socio-sanitaria, rapporti istituzionali e di finalità sociale.

Tutte le transazioni con parti correlate sono state concluse alle normali condizioni di mercato, in alcuni casi determinate dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Le tabelle seguenti forniscono una sintesi dei rapporti sopra descritti nonché dei rapporti economici e patrimoniali con parti correlate, società collegate e a controllo congiunto rispettivamente in essere nei primi tre mesi del 2020 e del 2019 e al 31 marzo 2020 e al 31 dicembre 2019.

Acquirente Unico GME GSE Altre
- 158 666 97 53
- - - - -
515 561 302 4 -
1 5 862 3 62
- 54 2 1 -
Proventi/(Oneri) netti da gestione rischio
- - - - -
- - 3 - -
Gruppo Cassa
Depositi e Prestiti

Milioni di euro

Gruppo Cassa
Acquirente Unico GME Depositi e
Prestiti
GSE Altre
Rapporti patrimoniali
Altre attività non correnti - - - - -
Crediti commerciali - 18 628 21 19
Altre attività correnti - 28 64 86 1
Altre passività non correnti - - 3 - 6
Finanziamenti a lungo termine - - 715 - -
Quote correnti dei finanziamenti a lungo
termine - - 89 - -
Debiti commerciali 530 39 786 1.591 36
Altre passività correnti - - 16 - 11
Altre informazioni
Garanzie rilasciate - 250 354 - 157
Garanzie ricevute - - 126 - 35
Impegni - - 56 - 4
Totale voce Totale generale Società collegate e a Totale Dirigenti con
Incidenza % di bilancio 1° trimestre 2020 controllo congiunto 1° trimestre 2020 responsabilità strategica
19.985 1.027 53 974 -
1.439 22 22 - -
7.230 1.412 30 1.382 -
6.320 990 57 933 -
642 57 - 57 -
(792) (1) (1) - -
2.075 11 8 3 -
Incidenza % Totale voce
di bilancio
Totale generale
al 31.03.2020
Società collegate e a
controllo congiunto
Totale
al 31.03.2020
Dirigenti con
responsabilità strategica
0,1% 20.707 26 26 - -
7,4% 12.527 928 242 686 -
1,2% 19.023 225 46 179 -
1,4% 12.714 173 164 9 -
1,3% 54.595 715 - 715 -
3,2% 2.782 89 - 89 -
27,6% 11.043 3.046 64 2.982 -
0,3% 25.495 89 62 27 -
761 - 761 -
161 - 161 -
60 - 60 -

Milioni di euro

Milioni di euro

Milioni di euro

Gruppo Cassa
Depositi
Acquirente Unico GME e Prestiti GSE Altre
Rapporti economici
Totale ricavi - 444 576 83 38
Proventi finanziari - - - - -
Acquisto di energia elettrica, gas e
combustibile 879 973 276 - -
Costi per servizi e altri materiali - 12 589 - 61
Altri costi operativi 1 61 2 - -
Proventi/(Oneri) netti da gestione rischio
commodity - - 11 - -
Oneri finanziari - - 16 - -

Milioni di euro

Gruppo Cassa
Acquirente Unico GME Depositi e Prestiti GSE Altre
Rapporti patrimoniali
Altre attività non correnti - - - - -
Crediti commerciali - 45 573 15 13
Altre attività correnti - 23 69 89 1
Altre passività non correnti - - 2 - 6
Finanziamenti a lungo termine - - 715 - -
Quote correnti dei finanziamenti a lungo
termine - - 89 - -
Debiti commerciali 601 92 726 793 18
Altre passività correnti - - 16 - 10
Altre informazioni
Garanzie rilasciate - 250 354 - 164
Garanzie ricevute - - 125 - 35
Impegni - - 9 - 4

Nel corso del mese di novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA ha approvato una procedura (reperibile all'indirizzo internet https://www.enel.com/it/investitori/governance/comitati) che disciplina l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Enel SpA, direttamente ovvero per il tramite di società controllate, in attuazione di quanto disposto dall'art. 2391 bis del codice civile e dalla disciplina attuativa dettata dalla CONSOB. Si segnala che nel corso del primo trimestre 2020 non sono state realizzate operazioni con parti correlate per le quali fosse necessario procedere all'inserimento in bilancio dell'informativa richiesta dal Regolamento adottato con delibera CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010.

Incidenza % Totale voce
di bilancio
Totale generale
1° trimestre 2019
Società collegate e a
controllo congiunto
Totale
1° trimestre 2019
Dirigenti con
responsabilità strategica
7,4% 22.755 1.218 77 1.141 -
4,5% 1.251 56 56 - -
21,1% 10.240 2.165 37 2.128 -
11,1% 6.278 694 32 662 -
9,1% 704 64 - 64 -
-3,1% (286) 9 (2) 11 -
1,1% 1.922 22 6 16 -
Incidenza % Totale voce
di bilancio
Totale generale
al 31.12.2019
Società collegate e a
controllo congiunto
Totale
al 31.12.2019
Dirigenti con
responsabilità strategica
0,1% 19.689 15 15 - -
6,8% 13.083 896 250 646 -
1,8% 12.060 218 36 182 -
1,2% 12.414 151 143 8 -
1,3% 54.174 715 - 715 -
2,6% 3.409 89 - 89 -
17,7% 12.960 2.291 61 2.230 -
0,4% 20.202 77 51 26 -
768 - 768 -
160 - 160 -
13 - 13 -

Milioni di euro

Milioni di euro

11. Impegni contrattuali e garanzie

Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo e le garanzie prestate a terzi sono di seguito riepilogate.

Milioni di euro
al 31.03.2020 al 31.12.2019 Variazione
Garanzie prestate:
- fideiussioni e garanzie rilasciate a favore di terzi 12.385 11.078 1.307
Impegni assunti verso fornitori per:
- acquisti di energia elettrica 79.712 97.472 (17.760)
- acquisti di combustibili 44.025 48.016 (3.991)
- forniture varie 924 1.034 (110)
- appalti 3.111 3.522 (411)
- altre tipologie 3.793 3.391 402
Totale 131.565 153.435 (21.870)
TOTALE 143.950 164.513 (20.563)

Gli impegni per energia elettrica ammontano al 31 marzo 2020 a 79.712 milioni di euro, di cui 20.740 milioni di euro relativi al periodo 1° aprile 2020-2024, 18.090 milioni di euro relativi al periodo 2025-2029, 15.173 milioni di euro al periodo 2030-2034 e i rimanenti 25.709 milioni di euro con scadenza successiva.

Gli impegni per acquisti di combustibili, determinati in funzio-

ne dei parametri contrattuali e dei cambi in essere alla fine del periodo (trattandosi di forniture a prezzi variabili, per lo più espressi in valuta estera), ammontano al 31 marzo 2020 a 44.025 milioni di euro, di cui 23.304 milioni di euro relativi al periodo 1° aprile 2020-2024, 11.945 milioni di euro relativi al periodo 2025-2029, 6.144 milioni di euro al periodo 2030-2034 e i rimanenti 2.632 milioni di euro con scadenza successiva.

12. Attività e passività potenziali

Rispetto al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, cui si rinvia per maggiori dettagli, di seguito sono riportate le principali variazioni nelle attività e passività potenziali.

Centrale Termoelettrica di Brindisi Sud - Procedimenti penali a carico di dipendenti Enel

Con riferimento al processo penale presso il Tribunale di Vibo Valentia che ha coinvolto alcuni dipendenti di Enel Produzione per il reato di illecito smaltimento dei rifiuti a seguito di presunte violazioni in merito allo smaltimento dei rifiuti della centrale termoelettrica di Brindisi, all'udienza del 24 febbraio 2020 si è tenuto l'esame del consulente del Pubblico Ministero. Per il proseguimento dell'istruttoria dibattimentale si attende la comunicazione delle determinazioni del Tribunale sulla fissazione della nuova udienza, a seguito del rinvio d'ufficio delle udienze di tutti i procedimenti penali e civili disposto nell'ambito delle misure di contrasto al COVID-19.

Contenzioso BEG Italia

Con riguardo al procedimento avviato da Enel SpA ed Enelpower SpA, attualmente pendente dinanzi alla Corte d'Appello di Roma e volto a ottenere l'accertamento della responsabilità di BEG SpA per avere aggirato la pronuncia del lodo reso in Italia a favore di Enelpower SpA mediante le iniziative assunte dalla controllata Albania BEG Ambient Shpk, l'udienza fissata il 7 maggio 2020 è stata rinviata al 18 febbraio 2021.

Contenzioso BEG Olanda

Con riferimento al procedimento avviato da Albania BEG Ambient Shpk per ottenere il riconoscimento e l'esecuzione della decisione albanese in Olanda, il 3 dicembre 2019 la Corte d'Appello di Amsterdam ha emesso una sentenza con la quale ha annullato la sentenza di primo grado del 29 giugno 2016, rigettando ogni pretesa avanzata da Albania BEG Ambient Shpk. La Corte è giunta a questa conclusione dopo aver affermato la propria giurisdizione sulla domanda subordinata

di Albania BEG Ambient Shpk e aver analizzato nuovamente il merito della causa ai sensi del diritto albanese. Pertanto, Enel ed Enelpower non sono tenute a versare alcuna somma ad Albania BEG Ambient Shpk che, al contrario, è stata condannata dalla Corte d'Appello a rimborsare alle società appellanti i danni sofferti per aver subíto sequestri conservativi illegittimi, da quantificarsi nell'ambito di un apposito procedimento, e le spese del procedimento di primo grado e di appello. In data 3 marzo 2020 si è appreso che Albania BEG Ambient Shpk ha depositato un ricorso dinanzi alla Corte Suprema olandese. Il 3 aprile 2020 Enel ed Enelpower si sono costituite dinanzi alla Corte Suprema e il procedimento è in corso di svolgimento.

Arbitrati Colombia

In merito ai procedimenti arbitrali avviati contro Codensa ed Emgesa dal Grupo Energía de Bogotá (GEB) e oggi riuniti in due procedimenti distinti per ciascuna società, il 24 febbraio 2020 GEB ha depositato una riforma della domanda arbitrale presentata contro Emgesa, includendo, tra le altre, richieste relative al mancato perseguimento dell'oggetto sociale e all'abuso dell'esercizio del diritto di voto da parte di Enel Américas e dei suoi Amministratori. Emgesa ha presentato una memoria difensiva per contestare le nuove pretese di GEB. Il valore dei contenziosi è indeterminato e i procedimenti si trovano entrambi nella fase preliminare.

Contenzioso Gabcˇíkovo - Slovacchia

Con riguardo ai giudizi intentati da Vodohospodárska Výstavba Štátny Podnik (VV) nei confronti di Slovenské elektrárne (SE) per l'accertamento di un asserito ingiustificato arricchimento da parte di quest'ultima (stimato in circa 360 milioni di euro, oltre a interessi) per il periodo 2006-2015: (i) con riguardo agli anni 2006, 2007 e 2008, all'udienza del 26 giugno 2019 il Tribunale di Bratislava ha rigettato le richieste di entrambe le parti per ragioni processuali. La sentenza di primo grado è stata appellata sia da VV sia da SE e si è in attesa della decisione; (ii) per i procedimenti relativi agli anni 2010 e 2013, è in corso lo scambio delle comparse conclusionali tra le parti e l'udienza di primo grado è stata fissata il 12 maggio 2020; (iii) per il procedimento relativo all'anno 2014, l'udienza di primo grado fissata il 31 marzo 2020 è stata cancellata senza indicazione di una nuova data. Infine, in un altro procedimento pendente innanzi il Tribunale di Bratislava, VV ha richiesto a SE la restituzione del corrispettivo per il trasferimento da SE a VV degli asset tecnologici dell'impianto di Gabcˇ íkovo, avvenuto nell'ambito della privatizzazione, per un valore di circa 43 milioni di euro, oltre a interessi. Le parti hanno effettuato lo scambio di memorie. All'udienza del 19 novembre 2019 il Tribunale ha emesso una decisione preliminare sul caso in questione, nella quale ha rilevato la carenza di legittimazione attiva di VV. L'udienza fissata il 12 marzo 2020 è stata rinviata al 28 maggio 2020.

GasAtacama Chile - Cile

Con riguardo alla sentenza emessa il 15 gennaio 2020 dalla Corte Suprema del Cile, con la quale è stata confermata la decisione della Corte d'Appello di Santiago che aveva ridotto da circa 6 milioni di dollari statunitensi a circa 300.000 dollari statunitensi l'importo della multa irrogata dalla Superintendencia de Electricidad y Combustibles (SEC), il 4 agosto 2016, a GasAtacama Chile e avente a oggetto informazioni fornite da quest'ultima al CDEC-SING (Centro de Despacho Económico de Carga) tra il 1° gennaio 2011 e il 29 ottobre 2015, la decisione è passata in giudicato e, in data 12 marzo 2020, GasAtacama Chile ha pagato la multa nell'importo confermato dalla sentenza della Corte Suprema del Cile.

13. Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

Lodo arbitrale Endesa

Il 1° aprile 2020 i tre sindacati "Comisiones Obreras", "SIE" e "CIG" hanno notificato a Endesa l'impugnazione del lodo arbitrale del 21 gennaio 2020, indicando la data del 24 giugno 2020 per l'udienza di conciliazione.

Enel prepara l'aumento della sua partecipazione in Enel Américas fino al 65%

In data 3 aprile 2020 Enel ha comunicato l'intenzione di incrementare la propria partecipazione nella controllata quotata cilena Enel Américas SA (Enel Américas) fino a un ulteriore 2,7% del capitale, al fine di raggiungere la massima partecipazione attualmente consentita dallo statuto di Enel Américas, pari al 65%, in linea con l'obiettivo del Gruppo Enel comunicato ai mercati di ridurre la presenza delle minoranze azionarie nelle società del Gruppo che operano in Sud America. A tal fine, alla luce del previsto perfezionamento, entro il mese di maggio 2020, delle operazioni di share swap in corso volte a raggiungere il 62,3% della controllata, Enel ha stipulato due nuovi contratti di share swap (le "Operazioni di Share Swap") con un istituto finanziario. In linea con queste operazioni, Enel potrà acquisire, in date che si prevede ricorrano entro la fine del 2020, ulteriori azioni ordinarie e American Depositary Shares (ADS) di Enel Américas.

Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari a norma delle disposizioni dell'art. 154 bis, comma 2 del decreto legislativo n. 58/1998

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Alberto De Paoli dichiara, ai sensi dell'art. 154 bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2020 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Concept design e realizzazione HNTO – Gruppo HDRÀ

Revisione testi postScriptum di Paola Urbani

Enel Società per azioni Sede legale 00198 Roma Viale Regina Margherita, 137 Capitale sociale Euro 10.166.679.946 i.v. Registro Imprese di Roma, Codice Fiscale 00811720580 R.E.A. di Roma 756032 Partita IVA 00934061003

© ENEL Spa 00198 Roma, Viale Regina Margherita, 137

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