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Enel

M&A Activity Jul 16, 2018

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M&A Activity

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PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE SENZA CONCAMBIO di Enel Holding Cile S.r.l. e Hydromac Energy S.r.l.

in Enel S.P.A.

*********

Nell'ambito del processo di semplificazione della struttura del Gruppo Enel che rappresenta uno dei principi fondamentali del Piano Strategico 2018-2020, si sottopone all'approvazione degli organi societari competenti il presente progetto di fusione per incorporazione di Enel Holding Cile S.r.l. e Hydromac Energy S.r.l. in Enel S.p.A. (il "Progetto").

In particolare, la fusione per incorporazione di Enel Holding Cile S.r.l. e Hydromac Energy S.r.l. in Enel S.p.A. (la "Fusione") consentirà a quest'ultima di beneficiare della gestione diretta delle partecipazioni nelle società cilena Enel Chile S.A., conseguente all'accorciamento della relativa catena di controllo.

Si premette che:

  • non ricorrono le condizioni di applicazione dell'art. 2501-bis c.c.;

  • la società incorporante non ha emesso obbligazioni convertibili in azioni né altri strumenti finanziari partecipativi o convertibili in azioni e la società incorporande non hanno emesso titoli di debito;

  • con riferimento alla Fusione e, più in generale, ad Enel S.p.A. e alle società da questa controllate non trova applicazione la normativa relativa ai poteri speciali dello Stato italiano di cui al D.L. 15 marzo 2012, n. 21, convertito con modificazioni dalla L. 11 maggio 2012, n. 56;

  • il capitale delle società incorporande è interamente posseduto direttamente e indirettamente dalla società incorporante e precisamente: (i) il capitale sociale di Enel Holding Cile S.r.l., società costituita in data 26 marzo 2018 e iscritta nel Registro delle Imprese di Roma in data 30 marzo 2018, è interamente detenuto da Enel S.p.A. in via diretta e (ii) il capitale sociale di Hydromac Energy S.r.l. è interamente detenuto da Enel S.p.A. in via indiretta, per il tramite di Enel Holding Cile S.r.l.; la Fusione sarà pertanto attuata senza concambio e quindi senza aumento di capitale della società incorporante. Di conseguenza (i) si omettono nel Progetto le indicazioni relative a rapporto di cambio, modalità di assegnazione di azioni della società incorporante in cambio delle quote delle società incorporande, data da cui tali azioni partecipano agli utili, e (ii) si omettono redazione e quindi deposito delle relazioni di amministratori ed esperti; - si prevede che la Fusione si realizzi nel contesto di un'operazione unitaria, ad esito della quale entrambe le società incorporande saranno contestualmente incorporate all'interno di

Enel S.p.A. con decorrenza dalla medesima data di efficacia; poiché lo statuto della società incorporante attualmente vigente prevede, all'art. 20.2, che il Consiglio di Amministrazione è competente a deliberare circa la fusione nei casi previsti dalla legge, la decisione di approvazione del Progetto da parte della società incorporante sarà adottata dal relativo Consiglio d'Amministrazione a norma dell'art. 2505, secondo comma, del c.c., a patto che i soci della società incorporante che rappresentino almeno il 5% del suo capitale sociale non richiedano, ai sensi dell'articolo 2505, terzo comma, del c.c., che la decisione di approvazione del Progetto sia adottata dalla relativa assemblea straordinaria;

  • per quanto concerne le società incorporande, la decisione di approvazione del Progetto sarà adottata dalle relative assemblee; - si prevede di attuare la Fusione sulla base (i) della situazione patrimoniale della società incorporante al 31 marzo 2018, approvata dal Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. in data 5 luglio 2018 (ii) delle situazioni patrimoniali delle società incorporande al 31 maggio 2018, approvate dai rispettivi Amministratori Unici in data 5 luglio 2018;

  • saranno effettuate, ove dovute, le comunicazioni sindacali di legge;

  • la Fusione non deve essere sottoposta a controllo da parte

dell'autorità garante della concorrenza e del mercato;

  • saranno adempiuti dalla società incorporante tutti gli altri obblighi di comunicazione posti a suo carico dal c.c. e dal D.Lgs. 58 del 1998 ed in genere da tutta la normativa anche regolamentare applicabile.

********

(1)

SOCIETA' PARTECIPANTI ALLA FUSIONE

= INCORPORANTE: Enel S.p.A., con sede e domicilio fiscale in Roma (RM), viale Regina Margherita n.137, numero di iscrizione in Registro Imprese di Roma e Codice Fiscale 00811720580, REA n.756032; capitale sottoscritto e versato Euro 10.166.679.946,00 (dicemiliardicentossessantaseimilioniseicentosettantanovemilan ovecentoquarantesei/00).

= INCORPORANDE: (A) Enel Holding Cile S.r.l., con sede e domicilio fiscale in Roma (RM), viale Regina Margherita n.137, numero di iscrizione in Registro Imprese di Roma e Codice Fiscale 14728051005 REA n. RM - 1541549; capitale sottoscritto e versato Euro 20.000,00 (ventimila/00); (B) Hydromac Energy S.r.l., con sede e domicilio fiscale in Roma (RM), viale Regina Margherita n.125, numero di iscrizione in Registro Imprese di Roma e Codice Fiscale 14052941003 REA n. RM - 1492661; capitale sottoscritto e versato Euro 18.000,00 (diciottomila/00).

(2)

STATUTO DELLA SOCIETA' INCORPORANTE: La Fusione non determina modifiche dello statuto della società incorporante, il cui testo è allegato sub A al presente Progetto.

(3)

DECORRENZA DEGLI EFFETTI REALI E DEGLI EFFETTI CONTABILI E FISCALI DELLA FUSIONE: Gli effetti reali della Fusione decorreranno a norma di legge dall'ultima delle iscrizioni dell'atto di fusione nel Registro Imprese di Roma o dalla diversa data successiva che sarà stabilita nell'atto di fusione (la "Data di Efficacia"). A partire da tale data, la società incorporante subentrerà in tutti

i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo alle società incorporande.

Gli effetti contabili e fiscali delle operazioni delle società partecipanti alla Fusione saranno invece imputati al bilancio della società incorporante con efficacia retroattiva al giorno 30 marzo 2018

(4)

TRATTAMENTO RISERVATO A PARTICOLARI CATEGORIE DI SOCI E A POSSESSORI DI TITOLI DIVERSI DALLE AZIONI O QUOTE: Non esistono particolari categorie di soci né possessori di titoli diversi dalle azioni o quote per i quali sia previsto un trattamento particolare.

(5)

VANTAGGI PARTICOLARI A FAVORE DEGLI AMMINISTRATORI: Non sono previsti vantaggi particolari a favore degli Amministratori delle società partecipanti alla Fusione.

(6)

L'operazione di fusione avviene in continuità di valori fiscali stante l'applicazione del regime di neutralità previsto dall'articolo 173 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917).

************

Allegato A

STATUTO DELLA INCORPORANTE

************

Roma lì 10 luglio 2018

per la società incorporante

Enel S.p.A.

per le società incorporande

Enel Holding Cile S.r.l.

Hydromac Energy S.r.l.

Allegato A

STATUTO ENEL S.p.A.

Nota Introduttiva

Testo approvato dall'Assemblea straordinaria del 21 maggio 2004, quale modificato:

  • dal Consiglio di Amministrazione del 21 ottobre 2004 (mediante interventi correttivi ed integrativi degli articoli 6.2, 15.1, 18.1, 21.1, 22.2);
  • dal Consiglio di Amministrazione del 30 marzo 2005 (mediante inserimento dell'articolo 5.8, ora 5.5);
  • dalla Assemblea straordinaria del 26 maggio 2005 (mediante interventi correttivi ed integrativi degli articoli 5 e 14.3);
  • dalla Assemblea straordinaria del 26 maggio 2006 (mediante interventi correttivi ed integrativi dell'articolo 5 e inserimento dell'articolo 20.4, ora 20.5);
  • dal Consiglio di Amministrazione dell'11 aprile 2007 (mediante interventi correttivi ed integrativi dell'articolo 25.2 e 25.5);
  • dalla Assemblea straordinaria del 25 maggio 2007 (mediante interventi correttivi ed integrativi degli articoli 5, 14.3, 14.5 e 20.4, ora 20.5);
  • dal Consiglio di Amministrazione del 26 giugno 2007 (mediante interventi correttivi ed integrativi dell'articolo 25.1 e 25.2);
  • dalla Assemblea straordinaria dell'11 giugno 2008 (mediante interventi correttivi ed integrativi dell'articolo 5);
  • dal Consiglio di Amministrazione del 3 febbraio 2009 (mediante interventi correttivi ed integrativi dell'articolo 9.2);
  • dalla Assemblea straordinaria del 29 aprile 2009 (mediante interventi correttivi ed integrativi dell'articolo 5);
  • dal Consiglio di Amministrazione del 6 maggio 2009 (mediante interventi correttivi ed integrativi dell'articolo 5);
  • dal Consiglio di Amministrazione del 28 maggio 2009 (mediante interventi correttivi ed integrativi dell'articolo 5);
  • dall'Assemblea straordinaria del 29 aprile 2010 (mediante interventi correttivi ed integrativi degli articoli 9.2, 13.2 e 14.3, e introduzione dell'articolo 31.1);
  • dal Consiglio di Amministrazione del 21 ottobre 2010 (mediante interventi correttivi ed integrativi degli articoli 10.1, 11.1, 14.3 e 25.2 e soppressione dell'articolo 31.1);
  • dall'Assemblea straordinaria del 29 aprile 2011 (mediante introduzione degli articoli 11.3 e 20.3 e interventi correttivi e integrativi degli articoli 13.1 e 13.2);
  • dall'Assemblea straordinaria del 30 aprile 2012 (mediante interventi correttivi e integrativi degli articoli 14.3, 14.5, 25.1 e 25.2 e introduzione dell'articolo 31);

  • dall'Assemblea straordinaria del 22 maggio 2014 (mediante interventi correttivi e integrativi degli articoli 13.2 e 14.3 e introduzione dell'articolo 14-bis);

  • dal Consiglio di Amministrazione del 30 luglio 2014 (mediante interventi correttivi degli articoli 5.4, 5.5, 5.6, 5.7, 5.8, 5.9, 6.2, 14.1, 14.3, 14.5, 15.1, 17.1, 18.1, 18.2, 21.1 e 22.2);
  • dall'Assemblea straordinaria del 28 maggio 2015 (mediante interventi correttivi e integrativi dell'articolo 14-bis);
  • dall'Assemblea straordinaria dell'11 gennaio 2016 e dall'Atto di scissione parziale non proporzionale di Enel Green Power S.p.A. in favore di Enel S.p.A. del 25 marzo 2016 (mediante interventi correttivi dell'articolo 5);
  • dall'Assemblea straordinaria del 26 maggio 2016 (mediante interventi correttivi e integrativi dell'articolo 14.3);
  • dall'Assemblea straordinaria del 24 maggio 2018 (mediante soppressione dell'art. 31 e introduzione dell'articolo 21.3).

TITOLO I

COSTITUZIONE - DENOMINAZIONE - SEDE E DURATA DELLA SOCIETÀ

Articolo 1

1.1 La Società ha la denominazione: "ENEL - Società per azioni" ed è regolata dalle norme del presente statuto.

Articolo 2

2.1 La Società ha sede legale in Roma.

Articolo 3

3.1 La durata della Società è stabilita al 31 dicembre 2100 e può essere prorogata, una o più volte, con deliberazione dell'assemblea degli azionisti.

TITOLO II

OGGETTO DELLA SOCIETA'

Articolo 4

4.1 La Società ha per oggetto l'assunzione e la gestione di partecipazioni ed interessenze in società ed imprese italiane o straniere, nonché lo svolgimento, nei confronti delle società ed imprese controllate, di funzioni di indirizzo strategico e di coordinamento sia dell'assetto industriale che delle attività dalle stesse esercitate.

La Società, attraverso società partecipate o controllate, opera in particolare:

  • a) nel settore dell'energia elettrica, comprensivo delle attività di produzione, importazione ed esportazione, distribuzione e vendita, nonché di trasmissione nei limiti delle normative vigenti;
  • b) nel settore energetico in generale, comprensivo dei combustibili, nel settore idrico ed in quello della tutela dell'ambiente;
  • c) nei settori delle comunicazioni, telematica ed informatica e dei servizi multimediali ed interattivi;
  • d) nei settori delle strutture a rete (energia elettrica, acqua, gas, teleriscaldamento, telecomunicazioni) o che offrano comunque servizi urbani sul territorio;
  • e) in altri settori:
  • aventi comunque attinenza o contiguità con le attività svolte nei settori sopra considerati;
  • che consentano una migliore utilizzazione e valorizzazione delle strutture, risorse e competenze impiegate nei settori sopra considerati

quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: editoriale, immobiliare e dei servizi alle imprese;

  • che consentano una proficua utilizzazione dei beni prodotti e dei servizi resi nei settori sopra considerati;
  • f) nello svolgimento di attività di progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di impianti; attività di produzione e vendita di apparecchiature; attività di ricerca, consulenza ed assistenza; nonché attività di acquisizione, vendita, commercializzazione e "trading" di beni e servizi, attività tutte riferite ai settori di cui alle precedenti lettere a), b), c), d).
  • 4.2 La Società può altresì svolgere direttamente, nell'interesse delle società partecipate o delle controllate, ogni attività connessa o strumentale rispetto all'attività propria o a quelle delle partecipate o controllate medesime.

A tal fine la Società provvede in particolare:

  • al coordinamento delle risorse manageriali delle società partecipate o controllate, da attuare anche mediante idonee iniziative di formazione;
  • al coordinamento amministrativo e finanziario delle società partecipate o controllate, compiendo in loro favore ogni opportuna operazione, ivi inclusa la concessione di finanziamenti nonché, più in generale, l'impostazione e la gestione dell'attività finanziaria delle medesime;
  • alla fornitura di altri servizi in favore delle società partecipate o controllate in aree di specifico interesse aziendale.
  • 4.3 Per il conseguimento dell'oggetto sociale la Società può altresì compiere tutte le operazioni che risultino necessarie o utili in funzione strumentale o comunque connessa quali, a titolo esemplificativo: la prestazione di garanzie reali e/o personali per obbligazioni sia proprie che di terzi, operazioni mobiliari, immobiliari, commerciali e quant'altro collegato all'oggetto sociale o che consenta una migliore utilizzazione delle strutture e/o risorse proprie e delle partecipate o controllate, ad eccezione della raccolta di risparmio tra il pubblico e dei servizi di investimento così come definiti dal decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, nonché delle attività di cui all'art. 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 in quanto esercitate anch'esse nei confronti del pubblico.

TITOLO III

CAPITALE – AZIONI – RECESSO – OBBLIGAZIONI

  • 5.1 Il capitale sociale è di euro 10.166.679.946, rappresentato da n. 10.166.679.946 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro ciascuna.
  • 5.2 Le azioni sono nominative e ogni azione dà diritto ad un voto.
  • 5.3 La qualità di azionista costituisce, di per sé sola, adesione al presente statuto.

Articolo 6

6.1 Ai sensi dell'art. 3 del decreto-legge 31 maggio 1994, n. 332, convertito con modificazioni dalla Legge 30 luglio 1994, n. 474, nessuno può possedere, a qualsiasi titolo, azioni della Società che comportino una partecipazione superiore al 3% del capitale sociale, fatto salvo quanto previsto dalla legge.

Il limite massimo di possesso azionario è calcolato anche tenendo conto delle partecipazioni azionarie complessive facenti capo al controllante, persona fisica o giuridica o società; a tutte le controllate dirette o indirette nonché alle controllate da uno stesso soggetto controllante; ai soggetti collegati nonché alle persone fisiche legate da rapporti di parentela o di affinità fino al secondo grado o di coniugio, sempre che si tratti di coniuge non legalmente separato.

Il controllo ricorre, anche con riferimento a soggetti diversi dalle società, nei casi previsti dall'art. 2359, commi 1 e 2, del codice civile. Il collegamento ricorre nelle ipotesi di cui all'art. 2359, comma 3, del codice civile, nonché tra soggetti che, direttamente o indirettamente, tramite controllate, diverse da quelle esercenti fondi comuni di investimento, aderiscano, anche con terzi, ad accordi relativi all'esercizio del diritto di voto o al trasferimento di azioni o quote di società terze o comunque ad accordi o patti di cui all'art. 122 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, in relazione a società terze, qualora tali accordi o patti riguardino almeno il 10% del capitale con diritto di voto, se si tratta di società quotate, o il 20% se si tratta di società non quotate.

Ai fini del computo del su riferito limite di possesso azionario (3%) si tiene conto anche delle azioni detenute tramite fiduciarie e/o interposta persona ed in genere da soggetti interposti.

Il diritto di voto inerente alle azioni detenute in eccedenza rispetto al limite massimo sopra indicato non può essere esercitato e si riduce proporzionalmente il diritto di voto che sarebbe spettato a ciascuno dei soggetti ai quali sia riferibile il limite di possesso azionario, salvo preventive indicazioni congiunte dei soci interessati. In caso di inosservanza, la deliberazione è impugnabile ai sensi dell'art. 2377 del codice civile se la maggioranza richiesta non sarebbe stata raggiunta senza i voti in eccedenza rispetto al limite massimo sopra indicato.

Le azioni per le quali non può essere esercitato il diritto di voto sono comunque computate ai fini della regolare costituzione dell'assemblea.

  • 7.1 Ciascun socio ha diritto di recedere dalla Società nei casi previsti dalla legge, fatto salvo quanto disposto dall'art. 7.2.
  • 7.2 Non compete il diritto di recesso nei casi di:
  • a) proroga del termine di durata della Società;
  • b) introduzione, modifica o rimozione di vincoli alla circolazione dei titoli azionari.

8.1 L'emissione di obbligazioni è deliberata dagli amministratori a norma e con le modalità di legge.

TITOLO IV ASSEMBLEA

Articolo 9

  • 9.1 Le assemblee ordinarie e straordinarie sono tenute, di regola, nel comune dove ha sede la Società, salva diversa deliberazione del consiglio di amministrazione e purché in Italia.
  • 9.2 L'assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta l'anno, per l'approvazione del bilancio, entro centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale, ovvero entro centottanta giorni, essendo la Società tenuta alla redazione del bilancio consolidato o, comunque, quando lo richiedano particolari esigenze relative alla struttura e all'oggetto della Società.

Articolo 10

10.1 La legittimazione all'intervento in assemblea e all'esercizio del diritto di voto è disciplinata dalla normativa vigente.

Articolo 11

11.1 Coloro ai quali spetta il diritto di voto possono farsi rappresentare in assemblea ai sensi di legge, mediante delega rilasciata secondo le modalità previste dalla normativa vigente.

La delega può essere notificata alla Società anche in via elettronica, mediante invio nell'apposita sezione del sito internet della Società indicata nell'avviso di convocazione. Il medesimo avviso di convocazione può altresì indicare, nel rispetto della normativa vigente, ulteriori modalità di notifica in via elettronica della delega utilizzabili nella specifica assemblea cui l'avviso stesso si riferisce.

Al fine di facilitare la raccolta di deleghe presso gli azionisti dipendenti della Società e delle sue controllate associati ad associazioni di azionisti che rispondano ai requisiti previsti dalla normativa vigente in materia, sono messi a disposizione delle medesime associazioni, secondo i termini e le modalità di volta in volta concordati con i loro legali rappresentanti, spazi da utilizzare per la comunicazione e per lo svolgimento dell'attività di raccolta di deleghe.

  • 11.2 Lo svolgimento delle assemblee è disciplinato da apposito regolamento approvato con delibera dell'assemblea ordinaria della Società.
  • 11.3 Il consiglio di amministrazione può prevedere, in relazione a singole assemblee, che coloro ai quali spetta la legittimazione all'intervento in assemblea e all'esercizio del diritto di voto possano partecipare all'assemblea con mezzi elettronici. In tal caso, l'avviso di convocazione specificherà, anche

mediante il riferimento al sito internet della Società, le predette modalità di partecipazione.

Articolo 12

  • 12.1 L'assemblea è presieduta dal presidente del consiglio di amministrazione o, in caso di sua assenza o impedimento, dal vice presidente se nominato oppure, in mancanza di entrambi, da altra persona delegata dal consiglio di amministrazione, in difetto di che l'assemblea elegge il proprio presidente.
  • 12.2 Il presidente dell'assemblea è assistito da un segretario, anche non socio, designato dagli intervenuti e può nominare uno o più scrutatori.

Articolo 13

  • 13.1 Salvo quanto previsto dall'art. 20.2, l'assemblea delibera su tutti gli argomenti di sua competenza per legge, nonché su quelli previsti dall'art. 20.3.
  • 13.2 L'assemblea, sia in sede ordinaria che in sede straordinaria, si svolge di regola in unica convocazione. Il consiglio di amministrazione può tuttavia stabilire, qualora ne ravvisi l'opportunità e dandone espressa indicazione nell'avviso di convocazione, che sia l'assemblea ordinaria sia quella straordinaria si tengano a seguito di più convocazioni. Le deliberazioni, tanto per le assemblee ordinarie che per quelle straordinarie, vengono prese con le maggioranze richieste dalla legge nei singoli casi, fermo il rispetto delle maggioranze specificamente previste dall'art. 20.3.
  • 13.3 Le deliberazioni dell'assemblea, prese in conformità della legge e del presente statuto, vincolano tutti i soci, ancorché non intervenuti o dissenzienti.

TITOLO V CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

  • 14.1 La Società è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da un numero di membri non inferiore a tre e non superiore a nove. L'assemblea ne determina il numero entro i limiti suddetti.
  • 14.2 Il consiglio di amministrazione è nominato per un periodo fino a tre esercizi ed è rieleggibile.
  • 14.3 Gli amministratori vengono nominati dall'assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti e dal consiglio di amministrazione uscente, nelle quali i candidati devono essere elencati mediante un numero progressivo. Ciascuna lista deve includere almeno due candidati in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dalla legge, menzionando distintamente tali candidati e indicando uno di essi al primo posto della lista.

Le liste che presentano un numero di candidati pari o superiore a tre devono inoltre includere candidati di genere diverso, secondo quanto indicato nell'avviso di convocazione dell'assemblea, in modo da garantire una composizione del consiglio di amministrazione rispettosa di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Le liste devono essere depositate presso la sede sociale e pubblicate in conformità con la normativa vigente.

Ogni azionista può presentare o concorrere alla presentazione di una sola lista ed ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

Hanno diritto di presentare le liste soltanto gli azionisti che, da soli o insieme ad altri azionisti, risultino titolari della quota di partecipazione minima al capitale sociale stabilita dalla Consob con regolamento.

Unitamente a ciascuna lista devono depositarsi le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura ed attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente e dal presente statuto per le rispettive cariche.

Gli amministratori nominati devono comunicare senza indugio al consiglio di amministrazione la perdita dei requisiti da ultimo indicati, nonché la sopravvenienza di cause di ineleggibilità o di incompatibilità.

Ogni avente diritto al voto può votare una sola lista.

Alla elezione degli amministratori si procede come segue:

  • a) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti espressi (la "Lista di Maggioranza") vengono tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, i sette decimi degli amministratori da eleggere con arrotondamento, in caso di numero frazionario inferiore all'unità, all'unità inferiore;
  • b) i restanti amministratori vengono tratti dalle altre liste (le "Liste di Minoranza"); a tal fine, i voti ottenuti dalle liste stesse sono divisi successivamente per uno, due, tre e così via, secondo il numero degli amministratori da eleggere. I quozienti così ottenuti sono assegnati progressivamente ai candidati di ciascuna di tali liste, secondo l'ordine dalle stesse rispettivamente previsto. I quozienti così attribuiti ai candidati delle varie liste vengono disposti in unica graduatoria decrescente. Risultano eletti coloro che hanno ottenuto i quozienti più elevati.

Nel caso in cui più candidati abbiano ottenuto lo stesso quoziente, risulta eletto il candidato della lista che non abbia ancora eletto alcun amministratore o che abbia eletto il minor numero di amministratori.

Nel caso in cui nessuna di tali liste abbia ancora eletto un amministratore ovvero tutte abbiano eletto lo stesso numero di amministratori, nell'ambito di tali liste risulta eletto il candidato di quella che abbia ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità di voti di lista e sempre a parità di quoziente, si procede a nuova votazione da parte dell'intera assemblea risultando eletto il candidato che ottenga la maggioranza semplice dei voti;

b-bis) nel caso in cui la Lista di Maggioranza non presenti un numero di candidati sufficiente ad assicurare il raggiungimento del numero degli amministratori da eleggere ai sensi della precedente lettera a), si procede a trarre dalla Lista stessa tutti i candidati ivi elencati, secondo l'ordine progressivo indicato in tale Lista; dopo aver quindi provveduto a trarre gli altri amministratori dalle Liste di Minoranza, ai sensi della precedente lettera b), per il numero di posizioni, pari a tre decimi del totale, previsto per tali liste, si procede a trarre i restanti amministratori, per le posizioni non coperte dalla Lista di Maggioranza, dalla Lista di Minoranza che abbia ottenuto il maggior numero di voti tra le Liste di Minoranza (la "Prima Lista di Minoranza") in relazione alla capienza di tale Lista. In caso di capienza insufficiente, si procede a trarre i restanti amministratori, con le stesse modalità, dalla lista seguente o eventualmente da quelle successive, in funzione del numero di voti e della capienza delle Liste stesse.

Infine, qualora il numero complessivo di candidati inseriti nelle Liste presentate, sia di Maggioranza che di Minoranza, sia inferiore a quello degli amministratori da eleggere, i restanti amministratori sono eletti dall'assemblea con delibera assunta ai sensi della successiva lettera d);

  • c) ai fini del riparto degli amministratori da eleggere, non si tiene conto dei candidati indicati nelle liste che abbiano ottenuto un numero di voti inferiore alla metà della percentuale richiesta per la presentazione delle liste stesse;
  • c-bis) qualora, ad esito delle votazioni e delle operazioni di cui sopra, non risulti rispettata la normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, i candidati che risulterebbero eletti nelle varie liste vengono disposti in un'unica graduatoria decrescente, formata secondo il sistema di quozienti indicato nella lettera b). Si procede quindi alla sostituzione del candidato del genere più rappresentato avente il quoziente più basso in tale graduatoria, con il primo dei candidati del genere meno rappresentato che risulterebbero non eletti e appartenente alla medesima lista. Se in tale lista non risultano altri candidati, la sostituzione di cui sopra viene effettuata dall'assemblea con le maggioranze di legge secondo quanto previsto al successivo punto d) e nel rispetto del principio di una proporzionale rappresentanza delle minoranze nel consiglio di amministrazione.

In caso di parità dei quozienti, la sostituzione viene effettuata nei confronti del candidato tratto dalla lista che risulti avere ottenuto il maggior numero di voti.

Qualora la sostituzione del candidato del genere più rappresentato avente il quoziente più basso in graduatoria non consenta, tuttavia, il raggiungimento della soglia minima prestabilita dalla normativa vigente per l'equilibrio tra i generi, l'operazione di sostituzione sopra indicata viene eseguita anche con riferimento al candidato del genere più rappresentato avente il penultimo quoziente, e così via risalendo dal basso la graduatoria;

  • c-ter) al termine delle operazioni sopra indicate, il presidente procede alla proclamazione degli eletti;
  • d) per la nomina di amministratori, che per qualsiasi ragione non vengono eletti ai sensi del procedimento sopra previsto, l'assemblea delibera con le maggioranze di legge in modo da assicurare comunque la presenza del numero necessario di amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dalla legge, nonché il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Il procedimento del voto di lista si applica solo in caso di rinnovo dell'intero consiglio di amministrazione.

  • 14.4 L'assemblea, anche nel corso del mandato, può variare il numero dei componenti il consiglio di amministrazione, sempre entro i limiti di cui al precedente 14.1, provvedendo alle relative nomine. Gli amministratori così eletti scadono con quelli in carica.
  • 14.5 Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più amministratori, si provvede ai sensi dell'art. 2386 del codice civile. Se uno o più degli amministratori cessati erano stati tratti da una lista contenente anche nominativi di candidati non eletti, la sostituzione viene effettuata nominando, secondo l'ordine progressivo, persone tratte dalla lista cui apparteneva l'amministratore venuto meno e che siano tuttora eleggibili e disposte ad accettare la carica. In ogni caso la sostituzione dei consiglieri cessati viene effettuata da parte del consiglio di amministrazione assicurando la presenza del numero necessario di amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dalla legge, nonché garantendo il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi. Se viene meno la maggioranza dei consiglieri nominati dall'assemblea, si intende dimissionario l'intero consiglio e l'assemblea deve essere convocata senza indugio dagli amministratori rimasti in carica per la ricostituzione dello stesso.

Articolo 14-bis

  • 14-bis.1 Costituisce causa di ineleggibilità o decadenza per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, dalle funzioni di amministratore l'emissione a suo carico di una sentenza di condanna, anche non definitiva e fatti salvi gli effetti della riabilitazione, per taluno dei delitti previsti:
  • a) dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;
  • b) dal titolo XI del libro V del codice civile e dal Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267;

  • c) dalle norme che individuano i delitti contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero in materia tributaria;

  • d) dall'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale nonché dall'articolo 73 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309.

Costituisce altresì causa di ineleggibilità o decadenza per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, dalle funzioni di amministratore l'emissione a suo carico di una sentenza di condanna definitiva che accerti la commissione dolosa di un danno erariale.

14-bis.2 Abrogato.

14-bis.3 Abrogato.

  • 14-bis.4 Fermo restando quanto previsto dai precedenti commi, l'amministratore delegato che sia sottoposto:
  • a) ad una pena detentiva o
  • b) ad una misura cautelare di custodia cautelare o di arresti domiciliari, all'esito del procedimento di cui all'articolo 309 o all'articolo 311, comma 2, del codice di procedura penale, ovvero dopo il decorso dei relativi termini di instaurazione,

decade automaticamente per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, dalla carica di amministratore, con contestuale cessazione delle deleghe conferitegli.

Analoga decadenza si determina nel caso in cui l'amministratore delegato sia sottoposto ad altro tipo di misura cautelare personale il cui provvedimento non sia più impugnabile, qualora tale misura sia ritenuta da parte del consiglio di amministrazione tale da rendere impossibile lo svolgimento delle deleghe conferite.

  • 14-bis.5 Ai fini del presente articolo, la sentenza di applicazione della pena ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale è equiparata alla sentenza di condanna, salvo il caso di estinzione del reato.
  • 14-bis.6 Ai fini dell'applicazione del presente articolo, il consiglio di amministrazione accerta la sussistenza delle situazioni ivi previste, con riferimento a fattispecie disciplinate in tutto o in parte da ordinamenti esteri, sulla base di una valutazione di equivalenza sostanziale.

  • 15.1 Il consiglio, qualora non vi abbia provveduto l'assemblea, elegge fra i suoi membri un presidente; può eleggere un vice presidente, che sostituisce il presidente nei casi di assenza o impedimento.

  • 15.2 Il consiglio, su proposta del presidente, nomina un segretario, anche estraneo alla Società.

Articolo 16

16.1 Il consiglio si raduna nel luogo indicato nell'avviso di convocazione tutte le volte che il presidente o, in caso di sua assenza o impedimento, il vice presidente lo giudichi necessario. Il consiglio può essere altresì convocato nei modi previsti dall'art. 25.5 del presente statuto.

Il consiglio di amministrazione deve essere altresì convocato quando ne è fatta richiesta scritta da almeno due consiglieri - o da uno se il consiglio è composto da tre membri - per deliberare su uno specifico argomento da essi ritenuto di particolare rilievo, attinente alla gestione, argomento da indicare nella richiesta stessa.

  • 16.2 Le riunioni del consiglio possono tenersi anche mediante mezzi di telecomunicazione, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e di tale identificazione si dia atto nel relativo verbale e sia loro consentito di seguire la discussione e di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati, scambiando se del caso documentazione; in tal caso, il consiglio di amministrazione si considera tenuto nel luogo in cui si trova chi presiede la riunione e dove deve pure trovarsi il segretario per consentire la stesura e la sottoscrizione del relativo verbale.
  • 16.3 Di regola la convocazione è fatta almeno cinque giorni prima di quello fissato per la riunione. Nei casi di urgenza il termine può essere più breve. Il consiglio di amministrazione delibera le modalità di convocazione delle proprie riunioni.

Articolo 17

17.1 Le riunioni del consiglio sono presiedute dal presidente o, in sua assenza od impedimento, dal vice presidente, se nominato. In mancanza anche di quest'ultimo, sono presiedute dal consigliere più anziano di età.

Articolo 18

  • 18.1 Per la validità delle riunioni del consiglio è necessaria la presenza della maggioranza degli amministratori in carica.
  • 18.2 Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei presenti; in caso di parità prevale il voto di chi presiede.

  • 19.1 Le deliberazioni del consiglio di amministrazione risultano da processi verbali che, firmati da chi presiede la riunione e dal segretario, vengono trascritti su apposito libro tenuto a norma di legge.

  • 19.2 Le copie dei verbali fanno piena fede se sottoscritte dal presidente o da chi ne fa le veci e dal segretario.

  • 20.1 La gestione dell'impresa spetta esclusivamente agli amministratori, i quali compiono le operazioni necessarie per l'attuazione dell'oggetto sociale.

  • 20.2 Oltre ad esercitare i poteri che gli sono attribuiti dalla legge, il consiglio di amministrazione è competente a deliberare circa:
  • a) la fusione e la scissione, nei casi previsti dalla legge;
  • b) l'istituzione o la soppressione di sedi secondarie;
  • c) l'indicazione di quali tra gli amministratori hanno la rappresentanza della Società;
  • d) la riduzione del capitale sociale in caso di recesso di uno o più soci;
  • e) l'adeguamento dello statuto a disposizioni normative;
  • f) il trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale.
  • 20.3 Ai sensi della procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate adottata dalla Società:
  • a) l'assemblea ordinaria, ai sensi dell'art. 2364, comma 1, n. 5) del codice civile, può autorizzare il consiglio di amministrazione a compiere operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza, che non rientrano nella competenza dell'assemblea, nonostante il parere negativo del comitato parti correlate, a condizione che, fermo il rispetto delle maggioranze di legge e di statuto nonché delle disposizioni vigenti in materia di conflitto di interessi, l'assemblea deliberi anche con il voto favorevole di almeno la metà dei soci non correlati votanti. In ogni caso il compimento delle suddette operazioni è impedito solo qualora i soci non correlati presenti in assemblea rappresentino una percentuale pari almeno al 10% del capitale sociale con diritto di voto;
  • b) nel caso in cui il consiglio di amministrazione intenda sottoporre all'approvazione dell'assemblea un'operazione con parti correlate di maggiore rilevanza, che rientra nella competenza di quest'ultima, nonostante il parere negativo del comitato parti correlate, l'operazione può essere compiuta solo qualora l'assemblea deliberi con le maggioranze e nel rispetto delle condizioni di cui alla precedente lettera a);
  • c) il consiglio di amministrazione ovvero gli organi delegati possono deliberare, avvalendosi delle esenzioni previste dalla procedura e nel rispetto delle condizioni ivi indicate, il compimento da parte della Società, direttamente o per il tramite di proprie controllate, di operazioni con parti correlate aventi carattere di urgenza che non siano di competenza dell'assemblea, né debbano essere da questa autorizzate.
  • 20.4 Gli organi delegati riferiscono tempestivamente al consiglio di amministrazione ed al collegio sindacale - o, in mancanza degli organi delegati, gli amministratori riferiscono tempestivamente al collegio sindacale - con periodicità almeno trimestrale e comunque in occasione delle riunioni del consiglio stesso, sull'attività svolta, sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, o comunque di maggior rilievo per le

loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Società e dalle società controllate; in particolare riferiscono sulle operazioni nelle quali essi abbiano un interesse, per conto proprio o di terzi, o che siano influenzate dal soggetto che esercita l'attività di direzione e coordinamento, ove esistente.

20.5 Il consiglio di amministrazione nomina e revoca un dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, previo parere del collegio sindacale.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari deve aver maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio nell'esercizio di:

  • a) funzioni dirigenziali nello svolgimento di attività di predisposizione e/o di analisi e/o di valutazione e/o di verifica di documenti societari che presentano problematiche contabili di complessità comparabile a quelle connesse ai documenti contabili della Società; ovvero
  • b) attività di controllo legale dei conti presso società con azioni quotate in mercati regolamentati italiani o di altri paesi dell'Unione Europea; ovvero
  • c) attività professionali o di insegnamento universitario di ruolo in materie finanziarie o contabili; ovvero
  • d) funzioni dirigenziali presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni operanti nel settore finanziario o contabile.

Articolo 21

  • 21.1 Il consiglio di amministrazione può delegare, nei limiti di cui all'art. 2381 del codice civile, proprie attribuzioni ad uno dei suoi componenti, determinando il contenuto, i limiti e le eventuali modalità di esercizio della delega. Il consiglio, su proposta del presidente e d'intesa con l'amministratore delegato, può conferire deleghe per singoli atti o categorie di atti anche ad altri membri del consiglio di amministrazione.
  • 21.2 Rientra nei poteri dell'amministratore delegato conferire, nell'ambito delle attribuzioni ricevute, deleghe per singoli atti o categorie di atti a dipendenti della Società ed a terzi, con facoltà di subdelega.
  • 21.3 Il consiglio di amministrazione può inoltre istituire al proprio interno uno o più comitati con funzioni propositive e/o consultive, di cui approva i rispettivi regolamenti organizzativi che ne disciplinano la composizione, i compiti e le modalità di svolgimento delle riunioni.

Nel valutare l'opportunità di istituire tali comitati, di cui nomina i componenti determinandone la remunerazione, il consiglio di amministrazione tiene conto dell'esigenza di assicurare che il sistema di governo societario di Enel sia allineato alle previsioni della normativa vigente, alle raccomandazioni formulate da codici di comportamento in materia di governo societario, promossi da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria, cui la Società aderisce, nonché alle migliori pratiche nazionali ed internazionali.

Articolo 22

  • 22.1 La rappresentanza legale della Società e la firma sociale spettano sia al presidente sia all'amministratore delegato e, in caso di assenza o impedimento del primo, al vice presidente se nominato. La firma del vice presidente fa fede di fronte ai terzi dell'assenza o dell'impedimento del presidente.
  • 22.2 I predetti legali rappresentanti possono conferire poteri di rappresentanza legale della Società, pure in sede processuale, anche con facoltà di subdelega.

Articolo 23

  • 23.1 Ai membri del consiglio di amministrazione spetta un compenso da determinarsi dall'assemblea. Tale deliberazione, una volta presa, sarà valida anche per gli esercizi successivi fino a diversa determinazione dell'assemblea.
  • 23.2 La remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche in conformità dello statuto è stabilita dal consiglio di amministrazione, sentito il parere del collegio sindacale.
  • 24.1 Il presidente:

Articolo 24

  • a) ha poteri di rappresentanza della Società ai sensi dell'art. 22.1;
  • b) presiede l'assemblea ai sensi dell'art. 12.1;
  • c) convoca e presiede il consiglio di amministrazione ai sensi degli artt. 16, 17.1; ne fissa l'ordine del giorno, ne coordina i lavori e provvede affinché adeguate informazioni sulle materie iscritte all'ordine del giorno vengano fornite a tutti i consiglieri;
  • d) verifica l'attuazione delle deliberazioni del consiglio.

TITOLO VI COLLEGIO SINDACALE

Articolo 25

25.1 L'assemblea elegge il collegio sindacale, costituito da tre sindaci effettivi, e ne determina il compenso. L'assemblea elegge altresì tre sindaci supplenti. I componenti il collegio sindacale sono scelti tra coloro che siano in possesso dei requisiti di professionalità e di onorabilità indicati nel decreto del Ministero della giustizia 30 marzo 2000, n. 162. Ai fini di quanto previsto dall'art. 1, comma 2, lettere b) e c) di tale decreto, si considerano strettamente attinenti all'ambito di attività della Società le materie inerenti il diritto commerciale ed il diritto tributario, l'economia aziendale e la finanza aziendale, nonché le materie ed i settori di attività inerenti l'energia in generale, le comunicazioni, la telematica e l'informatica, le strutture a rete.

Per quanto riguarda la composizione del collegio sindacale, le situazioni di ineleggibilità ed i limiti al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo che possono essere ricoperti da parte dei componenti il collegio sindacale, trovano applicazione le disposizioni di legge e di regolamento vigenti.

25.2 I sindaci effettivi e i sindaci supplenti sono nominati dall'assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti, nelle quali i candidati devono essere elencati mediante un numero progressivo e devono risultare in numero non superiore ai componenti dell'organo da eleggere.

Hanno diritto di presentare le liste soltanto gli azionisti che, da soli o insieme ad altri azionisti, risultino titolari della quota di partecipazione minima al capitale sociale stabilita dalla Consob con regolamento per la presentazione delle liste di candidati per la nomina del consiglio di amministrazione.

Per la presentazione, il deposito e la pubblicazione delle liste si applica la normativa vigente.

Le liste si articolano in due sezioni: una per i candidati alla carica di sindaco effettivo e l'altra per i candidati alla carica di sindaco supplente. Il primo dei candidati di ciascuna sezione deve essere iscritto nel registro dei revisori legali ed avere esercitato l'attività di controllo legale dei conti per un periodo non inferiore a tre anni.

Nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, le liste che, considerando entrambe le sezioni, presentano un numero di candidati pari o superiore a tre devono inoltre includere, tanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci effettivi, quanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci supplenti, candidati di genere diverso.

Dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti vengono tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista stessa, due sindaci effettivi e due sindaci supplenti. Il restante sindaco effettivo e il restante sindaco supplente sono nominati ai sensi della normativa vigente e con le modalità previste dall'art. 14.3, lettera b), da applicare distintamente a ciascuna delle sezioni in cui le altre liste sono articolate.

Per la nomina di sindaci che abbia luogo al di fuori delle ipotesi di rinnovo dell'intero collegio sindacale, l'assemblea delibera con le maggioranze di legge e senza osservare il procedimento sopra previsto, ma comunque in modo tale da assicurare una composizione del collegio sindacale conforme a quanto disposto dall'art. 1, comma 1, del decreto del Ministero della giustizia 30 marzo 2000, n. 162 nonché il rispetto del principio di rappresentanza delle minoranze e della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.

La presidenza del collegio sindacale spetta al sindaco effettivo nominato con le modalità previste dall'art. 14.3, lett. b); in caso di sostituzione del presidente, tale carica è assunta dal sindaco supplente anch'egli nominato con le modalità previste dall'art. 14.3, lett. b).

In caso di sostituzione di uno dei sindaci tratti dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti, subentra il primo dei sindaci supplenti tratto dalla stessa lista. Nel caso in cui il subentro, se effettuato ai sensi del precedente periodo, non consenta di ricostituire un collegio sindacale conforme alla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, subentra il secondo dei sindaci supplenti tratto dalla stessa lista. Qualora successivamente si renda necessario sostituire l'altro sindaco tratto dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti, subentra in ogni caso l'ulteriore sindaco supplente tratto dalla medesima lista.

  • 25.3 I sindaci uscenti sono rieleggibili.
  • 25.4 Le riunioni del collegio sindacale possono tenersi anche mediante mezzi di telecomunicazione, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e di tale identificazione si dia atto nel relativo verbale e sia loro consentito di seguire la discussione e di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati, scambiando se del caso documentazione; in tal caso, il collegio sindacale si considera tenuto nel luogo in cui si trova chi presiede la riunione.
  • 25.5 Il collegio sindacale può, previa comunicazione al presidente del consiglio di amministrazione, convocare l'assemblea ed il consiglio di amministrazione. I relativi poteri possono essere esercitati anche da almeno due membri del collegio in caso di convocazione dell'assemblea, e da almeno un membro del collegio in caso di convocazione del consiglio di amministrazione.

TITOLO VII BILANCI E UTILI

Articolo 26

  • 26.1 L'esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno.
  • 26.2 Alla fine di ogni esercizio il consiglio provvede, in conformità alle prescrizioni di legge, alla formazione del bilancio sociale.
  • 26.3 Il consiglio di amministrazione può, durante il corso dell'esercizio, distribuire agli azionisti acconti sul dividendo.

Articolo 27

27.1 I dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui siano diventati esigibili si prescrivono a favore della Società con diretta loro appostazione a riserva.

TITOLO VIII SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETÀ

Articolo 28

28.1 In caso di scioglimento della Società, l'assemblea determina le modalità della liquidazione e nomina uno o più liquidatori, fissandone i poteri e i compensi.

TITOLO IX NORME TRANSITORIE E GENERALI

Articolo 29

29.1 Per quanto non espressamente disposto nel presente statuto, valgono le norme del codice civile e delle leggi speciali in materia.

Articolo 30

30.1 La Società continua a svolgere tutte le attività che - in base al decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, pubblicato sulla G.U. n. 75 del 31 marzo 1999 - risultano ad essa provvisoriamente affidate in attesa dell'attribuzione ad altri soggetti secondo le previsioni del decreto legislativo medesimo.

  • 31.1 Abrogato.
  • 31.2 Abrogato.

Situazione patrimoniale di Enel S.p.A. al 31 marzo 2018

Prospetti contabili

Conto economico di Enel SpA al 31 marzo 2018

Milioni di euro Note 1° trimestre
2018 2017 Variazione
di cui con parti di cui con parti
correlate correlate
Ricavi
Ricavi delle prestazioni 3.a 19.801.535 19.759.375 43.806.750 43.806.750 (24.005.216)
Altri ricavi e proventi 3.b 1.711.694 1.168.308 1.532.796 879.752 178.899
Totale 21.513.229 20.927.684 45.339.546 44.686.503 (23.826.317)
Costi
Acquisti di materiali di consumo 224.706 199.022 185.555 39.151
Servizi e godimento beni di terzi 4.a 11.575.320 11.535.205 34.203.727 19.266.335 (22.628.408)
Costo del personale 4.b 26.223.445 41.252.710 (15.029.264)
Ammortamenti e impairment 4,c 4.064.335 (62.705) 3.235.942 828.393
Altri costi operativi 4.d 4.358.330 4.217.270 141.060
Totale 46.446.137 11.671.521 83.095.204 19.266.335 (36.649.067)
Risultato operativo (24.932.908) 9.256.162 (37.755.658) 25.420.168 12.822.750
Proventi/(Oneri) finanziari e da partecipazioni
Proventi da partecipazioni 5 1.089.206 1.089.206 - 1.089.206
Proventi finanziari da contratti derivati 6 538.734.323 322.142.416 628.406.835 186.777.279 (89.672.512)
Altri proventi finanziari 6 94.047.347 53.513.566 55.232.070 35.584.993 38.815.276
Oneri finanziari da contratti derivati 6 537.788.210 139.702.903 634.826.524 417.215.856 (97.038.314)
Altri oneri finanziari 6 217.737.246 16.770.601 215.060.372 17.579.845 2.676.874
Totale (121.654.580) 220.271.683 (166.247.991) (212.433.429) 44.593.410
Risultato prima delle imposte (146.587.489) (204.003.649) 57.416.160
Imposte 7 (34.842.407) (47.749.827) 12.907.421
Risultato del periodo (111.745.082) (156.253.821) 44.508.739

Stato patrimoniale di Enel SpA al 31 marzo 2018

Milioni di euro Note
ATTIVITA' al 31.03.2018 al 31.12.2017 Variazione
di cui con parti di cui con parti
correlate correlate
Attività non correnti 8
Attività materiali 10.343.736 10.130.911 -
Attività immateriali 30.079.000 31.499.091 (1.420.091)
Attività per imposte anticipate 286.458.427 298.564.422 (12.105.995)
Partecipazioni 45.179.324.282 42.811.272.440 2.368.051.842
Derivati 1.485.109.789 1.023.040.698 1.455.620.268 911.987.785 29.489.521
Attività finanziarie non correnti 13.346.784 16.520.527 (3.173.743)
Altre attività non correnti 143.929.966 134.977.865 147.703.070 138.750.969 (3.773.104)
(Subtotale) 47.148.591.984 44.771.310.729 2.377.068.430
Attività correnti 9
Crediti commerciali 190.709.606 186.251.303,89 236.901.820 228.047.369 (46.192.214)
Crediti per imposte sul reddito 299.971.741 265.116.255 34.855.486
Derivati 110.904.282 98.997.656 111.187.134 98.089.135 (282.852)
Attività finanziarie correnti 2.836.076.215 664.761.179 4.350.254.731,00 2.185.263.224 (1.514.178.516)
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
1.071.059.359 2.489.231.277 (1.418.171.918)
Altre attività correnti 63.748.891 36.011.892,12 451.717.926 435.163.901 (387.969.035)
(Subtotale) 4.572.470.094 7.904.409.143 (3.331.939.049)
- -
TOTALE ATTIVITÀ 51.721.062.078 52.675.719.872 (954.657.794)
Milioni di euro
Note
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ al 31.03.2018 al 31.12.2017 Variazione
di cui con parti di cui con parti
correlate correlate
Patrimonio netto
10
Capitale sociale 10.166.679.946 10.166.679.946 -
Altre riserve 11.424.559.440 11.442.355.799 (17.796.359)
Utili (Perdite) accumulati 5.617.223.422 4.424.283.417 1.192.940.005
Risultato del periodo (*) (111.745.082) 1.202.486.793 (1.314.231.874)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 27.096.717.726 27.235.805.955 (199.821.432)
Passività non correnti
11
Finanziamenti a lungo termine 9.356.403.402 1.200.000.000 10.780.028.411 1.200.000.000 (1.423.625.008)
Benefici ai dipendenti 252.181.456 273.380.648 (21.199.192)
Fondi rischi e oneri 32.272.200 43.060.382 (10.788.182)
Passività per imposte differite 145.139.539 168.341.991 (23.202.451)
Derivati 2.336.302.279 35.171.268 2.270.128.975 28.238.268 66.173.304
Altre passività non correnti 10.653.475 9.283.268 11.486.594 9.283.268 (833.120)
(Subtotale) 12.132.952.351 13.546.427.001 (1.381.204.763)
Passività correnti
12
Finanziamenti a breve termine 9.144.868.987 8.495.821.061 5.397.181.836 4.896.380.309 3.747.687.152
Quote correnti dei finanziamenti a lungo
termine
2.073.001.965 - 3.653.698.811 (1.580.696.846)
Debiti commerciali 111.002.387 70.136.925 136.749.208 73.724.909 (25.746.820)
Derivati 170.658.433 8.479.574 175.573.958 13.057.571 (4.915.524)
Passività finanziarie correnti 353.561.027 44.756.387 465.099.793 28.593.746 (111.538.766)
Altre passività correnti 638.299.201 175.153.566 2.065.183.311 428.216.349 (1.426.884.110)
(Subtotale) 12.491.392.001 11.893.486.916 597.905.085
TOTALE PASSIVITÀ 24.624.344.352 25.439.913.917 (783.299.678)
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 51.721.062.078 52.675.719.872 (954.657.794)

(*) Per l'esercizio 2017 al netto dell'acconto sul dividendo pari a 1.068 milioni di euro.

Note di commento

1. Attività di Enel SpA

Enel SpA opera nel settore dell'energia elettrica e del gas, ha la forma giuridica di società per azioni e ha sede in Roma, Viale Regina Margherita 137.

Enel SpA, nella propria funzione di holding industriale, definisce gli obiettivi strategici a livello di Gruppo e di società controllate e ne coordina l'attività. Le attività che Enel SpA, nell'ambito della propria funzione di indirizzo e coordinamento, presta nei confronti delle altre società del Gruppo, anche in relazione alla struttura organizzativa adottata dalla società, possono essere così sintetizzate:

  • attività di Holding Functions, connesse al coordinamento dei processi di governance a livello di Gruppo:
  • Amministrazione, Finanza e Controllo;
  • Risorse Umane ed Organizzazione;
  • Comunicazione;
  • Affari Legali e Societari;
  • Innovazione e Sostenibilità;
  • Affari Europei;
  • Audit;

In data 1° gennaio 2018 le Global Business Line e le Global Business Services Funcion (di seguto "Strutture Globali"), ossia Global Infrastructure & Networks, Global Thermal Generation e Global Procurement, precedentemente allocate in Enel SpA, sono state oggetto di conferimento a favore delle società italiane interamente controllate Enel Global Infrastructure & Networks, Enel Global Thermal Generation ed Enel Italia Srl.

Il riassetto societario delle "Strutture Globali" ha permesso di dotare il Gruppo di un assetto organizzativo e societario omogeneo, nell'ambito del quale ciascuna Struttura Globale potrà mirare ad una massima efficienza e ad una più chiara focalizzazione delle attività, secondo il modello basato sui c.d. "Global Hub", ossia entità organizzative in grado di:

  • svolgere la propria attività in una società operativa, diversa da Enel SpA;

  • erogare servizi tecnici a livello globale in favore delle società del Gruppo con un business omogeneo, perseguendo obiettivi di efficacia e efficienza operativa nonché di chiarezza giuridica e contabile;

  • cogliere le opportunità di sviluppo del proprio business nei mercati internazionali.

In tale contesto Enel Spa assume sempre più il ruolo di holding industriale di partecipazioni, concentrando la sua attività:

  • sulla direzione e coordinamento delle società Gruppo;

  • sull'indirizzo strategico delle attività, remunerate esclusivamente tramite i dividendi percepiti dalle società controllate;

  • sui servizi istituzionali forniti dalle Funzioni di Staff Holding a beneficio delle società controllate (remunerati attraversi il contratto di "institutional services")

Nell'ambito del Gruppo, Enel SpA sopperisce ai fabbisogni di liquidità principalmente con i flussi di cassa generati dalla gestione ordinaria e attraverso l'utilizzo di una pluralità di fonti di finanziamento, assicurando, inoltre, un'opportuna gestione delle eventuali eccedenze di liquidità.

2. Principi contabili di riferimento

La presente Situazione Contabile di Enel SpA al 31 marzo 2018 è stata redatta in conformità ai criteri di rilevazione e di misurazione stabiliti dai princípi contabili internazionali (International Accounting Standards – IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed alle interpretazioni IFRIC e SIC, riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 ed in vigore alla chiusura del periodo.

In particolare, tali criteri sono conformi a quelli adottati per la predisposizione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 della Società, contenuto all'interno della Relazione finanziaria annuale 2017 cui si rimanda per una loro più ampia trattazione.

Si precisa che l'applicazione dei principi contabili divenuti applicabili a partire dal 1° gennaio 2018 non ha comportato effetti significativi sulla presente Situazione Contabile. Quest'ultima è costituita dal Conto economico e dallo Stato patrimoniale (Prospetti contabili), nonché dalle note illustrative il cui scopo è quello di descrivere la composizione delle principali voci di conto economico e stato patrimoniale e le variazioni più significative intervenute nel corso dei primi tre mesi dell'esercizio 2018.

La Situazione Contabile al 31 marzo 2018 non contiene pertanto, tutte le informazioni richieste per il Bilancio annuale e, conseguentemente, va letta unitamente al Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017.

La valuta utilizzata per la presentazione dei Prospetti contabili è l'euro, valuta funzionale della società, e i valori riportati nelle note di commento sono espressi in milioni di euro, salvo quando diversamente indicato. Conformemente alle disposizioni Consob emanate in materia, gli schemi del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale evidenziano le transazioni con parti correlate, individuate sulla base di quanto disposto dai principi contabili internazionali e dalle disposizioni Consob stesse.

Si precisa che tali transazioni sono effettuate nell'interesse della Società e sono regolate a condizioni di mercato, ovvero alle condizioni che si sarebbero applicate tra due parti indipendenti.

Informazioni sul Conto economico

Ricavi

3.a Ricavi delle prestazioni – Euro 20 milioni

Milioni di euro 1° trimestre
2018 2017 Variazione
Prestazioni di servizi
Società del Gruppo 20 44 (24)
Terzi - - -
Totale ricavi delle prestazioni 20 44 (24)

I ricavi per prestazioni di servizi nel primo trimestre del 2018 sono pari a 20 milioni di euro e sono relativi a prestazioni rese alle società controllate.

Rispetto al periodo a raffronto, i ricavi per prestazioni di servizi presentano un decremento di 24 milioni di euro, da ricondurre principalmente al riassetto societario delle "Strutture Globali" nell'ambito del quale le Global Business Line sono state oggetto di conferimento a favore delle società interamente controllate Enel Global Infrastructure & Network Srl, Enel Global Thermal Generation Srl ed Enel Italia Srl.

Per effetto di tale riorganizzazione i servizi tecnici non saranno più erogati da Enel Spa, ma dalle società beneficiarie dei conferimenti dei rami di azienda.

La tabella che segue evidenzia, per tipologia di servizio reso, i ricavi verso le Società del Gruppo:

Milioni di euro 1° trimestre
2018 2017 Variazione
Ricavi intercompany
Management Fees/Technical Fees 19 42 (23)
Altro 1 2 (1)
Totale 20 44 (24)

3.b Altri ricavi e proventi – Euro 2 milioni

Gli altri ricavi e proventi, pari a 2 milioni di euro, si riferiscono essenzialmente, sia nell'esercizio corrente che in quello a raffronto, al personale in distacco e risultano sostanzialmente in linea con quanto rilevato nel primo trimestre del 2017.

Milioni di euro 1° trimestre
2018 2017 Variazione
Ricavi e proventi diversi 2 1 1
Totale 2 1 1

Costi

4.a Servizi e godimento beni di terzi – Euro 12 milioni

I costi per servizi e godimento beni di terzi, pari a 12 milioni di euro nel primo trimestre 2018, rilevano rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente un decremento complessivo di 22 milioni di euro.

I costi per servizi resi da terzi ammontano a (1) milioni di euro (15 milioni di euro nel primo trimestre 2017), mentre i costi per servizi resi da società del Gruppo risultano pari a 10 milioni di euro (15 milioni di euro nel primo trimestre 2017).

Il decremento dei costi per servizi resi da società terze, pari a 16 milioni di euro, è da ricondursi principalmente alla riduzione dei costi per viaggi e trasferte pari a 2 milioni di euro e dal decremento delle spese di pubblicità, propaganda e stampa.

I costi per servizi resi da società del Gruppo, pari a 10 milioni di euro, sono da ricondursi principalmente ai servizi di assistenza informatica, ai servizi alla persona nonché ai servizi di edificio erogati dalla controllata Enel Italia Srl e risultano in decremento di 5 milioni di euro rispetto a quanto rilevato nel 2017. Tale diminuzione è da ricondursi essenzialmente alla capitalizzazione dei costi informatici.

I costi per godimento beni di terzi ammontano a 3 milioni di euro e risultano in decremento di 1 milione di euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente da collegare essenzialmente al decremento dei costi per affitti e locazioni di beni immobili di proprietà della controllata Enel Italia Srl.

Il dettaglio dei costi per servizi e godimento beni di terzi è riepilogato nella tabella che segue:

Milioni di euro 1° trimestre
2018 2017 Variazione
Costi per servizi da Terzi (1) 15 (16)
Pubblicità, servizi promozionali, propaganda e stampa 3 4 (1)
Prestazioni professionali e tecniche 3 3 -
Consulenze strategiche, di direzione e organizzazione aziendale 2 1 1
Servizi informatici 1 1 -
Legali e notarili - 1 (1)
Viaggi e trasferte - 2 (2)
Altre (9) 3 (12)
Costi per servizi Gruppo 10 15 (5)
Servizi di assistenza sistemica ed applicativa 2 6 (4)
Servizi connessi alla gestione degli automezzi ad uso promiscuo ed altri
servizi connessi alla persona
4 4 -
Altri costi per servizi diversi 4 5 (1)
Totale costi per servizi 9 30 (21)
Costi per godimento beni di terzi v/terzi - - -
Costi per godimento beni di terzi v/Gruppo 3 4 (1)
Affitti, locazioni e noleggi da società del Gruppo 3 4 (1)
Totale costi per godimento beni di terzi 3 4 (1)
TOTALE 12 34 (22)

4.b Costo del personale – Euro 26 milioni

Il costo del personale del primo trimestre 2018 ammonta complessivamente a 26 milioni di euro con un decremento pari a 15 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2017. Tale variazione è riferibile principalmente al decremento della consistenza media dei dipendenti ((365) risorse medie in meno rispetto all'analogo periodo del 2017) che sono confluiti nelle nuove Strutture Global a seguito della riorganizzazione delle Global Business Line.

Il costo del lavoro è di seguito rappresentato nelle sue componenti principali.

2018 2017 Variazione
18 26 (8)
5 8 (3)
1 2 (1)
1 4 (3)
- - -
1 1 -
26 41 (15)
1° trimestre

La tabella che segue rappresenta il costo del lavoro per categorie professionali, oltre alla consistenza del personale alla data del 31 marzo 2018 e quella media raffrontata con la corrispondente rilevazione del 2017.

Milioni di euro/ numero dipendenti 1° trimestre
2018 2017 Variazione
Costo del personale 26 41 (15)
Dirigenti 14 23 (9)
Quadri 8 12 (4)
Impiegati 4 6 (2)
Consistenza del personale (alla data) 764 1.125 (361)
Dirigenti 145 228 (83)
Quadri 351 547 (196)
Impiegati 268 350 (82)
Consistenza media del personale 756 1.121 (365)
Dirigenti 145 228 (83)
Quadri 349 545 (196)
Impiegati 262 348 (86)

4.c Ammortamenti e impairment – Euro 4 milioni

La voce "Ammortamenti e impairment" pari a 4 milioni di euro nel primo trimestre del 2018 è costituita esclusivamente da ammortamenti di attività materiali e immateriali, quest'ultimi in incremento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente di 1 milioni di euro conseguentemente al maggior impatto delle capitalizzazioni per prestazioni informatiche.

Milioni di euro 1° trimestre
2018 2017 Variazione
Ammortamenti delle attività materiali 1 1 -
Ammortamenti delle attività immateriali 3 2 1
Impairment - - -
Totale ammortamenti e impairment 4 3 1

4.d Altri costi operativi – Euro 4 milioni

Gli altri costi operativi, pari a 4 milioni di euro, di seguito rappresentati nei loro componenti principali, sono in linea rispetto allo stesso periodo del 2017.

Milioni di euro 1° trimestre
2018 2017 Variazione
Contributi e quote associative 1 - 1
Compensi amministratori e sindaci 1 1 -
Altri oneri diversi di gestione 2 3 (1)
Totale altri costi operativi 4 4 -

Risultato Operativo

Il risultato operativo risulta negativo per 25 milioni di euro e, rispetto al periodo a raffronto, presenta un decremento di 13 milioni di euro da ricondurre al decremento dei ricavi per prestazioni di servizi (24 milioni di euro) compensato dal decremento dei costi operativi (complessivamente pari a 36 milioni di euro).

5. Proventi da partecipazioni – Euro 1 milione

I proventi da partecipazioni, pari a 1 milione di euro, si riferiscono ai dividendi deliberati dall' Assemblee degli Azionisti della società Cesi Spa.

6. Proventi/(Oneri) finanziari netti – Euro (123) milioni

Gli oneri finanziari netti sono di seguito riepilogati:

Milioni di euro 1° trimestre
2018 2017 Variazione
Proventi finanziari
interessi e altri proventi da attività finanziarie non correnti - 1 (1)
interessi e altri proventi da attività finanziarie correnti 11 7 4
altri interessi attivi e proventi 45 31 14
differenze positive di cambio 39 17 22
proventi da strumenti Derivati 538 628 (90)
proventi da strumenti derivati relativi al Gruppo 472 589 (117)
proventi da strumenti derivati relativi ad Enel SpA 66 39 27
Totale proventi 633 684 (51)
Oneri finanziari
interessi e altri oneri su debiti finanziari 176 211 (35)
differenze negative di cambio 40 2 38
attualizzazione TFR e altri benefici ai dipendenti e altri fondi 1 1 -
altri interessi passivi e oneri 1 1 -
oneri da strumenti Derivati 538 635 (97)
oneri da strumenti derivati relativi al Gruppo 469 589 (120)
oneri da strumenti derivati relativi ad Enel SpA 69 46 23
Totale oneri 756 850 (94)
TOTALE PROVENTI/(ONERI) FINANZIARI NETTI (123) (166) 43

Gli oneri finanziari netti nel primo trimestre del 2018, pari a 756 milioni di euro, riflettono essenzialmente gli interessi passivi e gli altri oneri sull'indebitamento finanziario (176 milione di euro) risultando parzialmente bilanciati da interessi attivi e altri proventi su attività finanziarie sia a breve che a lungo termine (complessivamente pari a 56 milioni di euro).

Il decremento degli oneri finanziari netti rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, pari a 43 milioni di euro, è stato determinato essenzialmente dal decremento degli interessi sui debiti finanziari (35 milioni di euro), parzialmente compensati da un incremento degli interessi attivi per 18 milioni di euro, nonché dal decremento delle operazioni in strumenti finanziari derivati (7 milioni di euro) compensata dal decremento delle differenze di cambio (16 milioni di euro).

7. Imposte – Euro (35) milioni

Milioni di euro 1° trimestre
2018 Variazione
Imposte correnti (35) (48) 13
Imposte anticipate - - -
Imposte differite - - -
Totale imposte (35) (48) 13

Le imposte di competenza del primo trimestre 2018 risultano positive per 35 milioni di euro e sono da collegare al saldo delle partite economiche fiscalmente rilevanti.

Informazioni sullo Stato patrimoniale

Attivo

8. Attività non correnti – Euro 47.148 milioni

Le attività non correnti sono in incremento di 2.377 milioni di euro rispetto al valore rilevato al 31 dicembre 2017. Tale andamento è determinato essenzialmente dall'incremento del valore delle partecipazioni (2.368 milioni di euro).

Di seguito si riportano le movimentazioni delle partecipazioni nel corso del 2018:

Altre Costituzioni /
Conferimenti
Altre
Costo (Svalutazioni)/ Variazioni
- IFRIC11
Valore a Quota di
possesso
(+/-) / Fusioni
(+/-) / Scissioni
Rettifiche Saldo Costo (Svalutazioni)/ Variazioni
- IFRIC11
Valore a Quota di
possesso
Milioni di euro originario Rivalutazioni e IFRS2 bilancio % (+/-) di valore Riclassifica movimenti originario Rivalutazioni e IFRS2 bilancio %
al 31.12.2017 Movimenti del 2018 al 31.03.2018
A) Imprese controllate
Enel Produzione SpA 4.895 (986) 4 3.913 100,0 - - - - 4.895 (986) 4 3.913 100,0
Enel Ingegneria e Ricerca SpA 83 (84) 1 - 100,0 - - - - 83 (84) 1 - 100,0
e-distribuzione SpA 4.054 - 2 4.056 100,0 2.275 - - 2.275 6.329 - 2 6.331 100,0
Enel Servizio Elettrico SpA 110 - - 110 100,0 - - - - 110 - - 110 100,0
Enel Trade SpA 1.401 (208) 1 1.194 100,0 - - - - 1.401 (208) 1 1.194 100,0
Enel Green Power SpA 6.538 - 2 6.540 100,0 (71) - - (71) 6.467 - 2 6.469 100,0
Enel Investment Holding BV 8.498 (4.473) - 4.025 100,0 - - - - 8.498 (4.473) - 4.025 100,0
Enel X srl 5 - - 5 100,0 78 - - 78 83 - - 83 100,0
Enelpower SpA 189 (159) - 30 100,0 - - - - 189 (159) - 30 100,0
Enel Global Thermal Generation srl 1 - - 1 100,0 10 - - 10 11 - - 11 -
Enel Energia SpA 1.321 (8) - 1.313 100,0 - - - - 1.321 (8) - 1.313 100,0
Enel Iberoamérica SL 13.713 - - 13.713 100,0 - - - - 13.713 - - 13.713 100,0
Enel.Factor SpA 18 - - 18 100,0 - - - - 18 - - 18 100,0
Enel Italia Srl 525 (41) 3 487 100,0 - - - - 525 (41) 3 487 100,0
Enel Innovation Hubs srl 70 (54) - 16 100,0 - - - - 70 (54) - 16 100,0
Enel Global Infrastructure and 12 - - 12 100,0 10 10 22 - - 22 100,0
Network srl
Enel Finance International NV
2.397 - - 2.397 100,0 - - - - 2.397 - - 2.397 100,0
Enel Americas SA 2.822 - - 2.822 51,8 - - - - 2.822 - - 2.822 51,8
Enel Chile SA 1.760 - - 1.760 60,6 - - - - 1.760 - - 1.760 60,6
Enel Holding Chile srl - - - - - 71 - - 71 71 - - 71 100,0
Tynemouth Energy Storage Limited 5 - - 5 100,0 (5) - - (5) - - - - -
Totale controllate 48.417 (6.013) 13 42.417 2.368 - - 2.368 50.785 (6.013) 13 44.785
B) Imprese a controllo congiunto
OpEn Fiber SpA 365 - - 365 50,0 - - - - 365 - - 365 50,0
Totale controllo congiunto 365 - - 365 - - - - 365 - - 365
C) Imprese collegate
CESI SpA 23 - - 23 42,7 - - - - 23 - - 23 42,7
Totale collegate 23 - - 23 - - - - 23 - - 23
D) Altre imprese
5 (5) - - 4,3 - - - - 5 (5) - - 4,3
Elcogas SA
Emittenti Titoli SpA
1 - - 1 10,0 - - - - 1 - - 1 10,0
Idrosicilia SpA - - - - 1,0 - - - - - - - - 1,0
Empresa Proprietaria de la Red SA 5 - - 5 11,1 - - - - 5 - - 5 11,1
Red Centroamericana de - - - - 11,1 - - - - - - - - 11,1
Telecomunicaciones
Totale altre imprese
11 (5) - 6 - - - - 11 (5) - 6
TOTALE PARTECIPAZIONI 48.816 (6.018) 13 42.811 2.368 - - 2.368 51.184 (6.018) 13 45.179

Nel corso del primo trimestre 2018 l'incremento del valore delle partecipazioni detenute in società controllate, collegate e in altre imprese, pari a 2.368 milioni di euro, è da riferirsi:

  • all'aumento, in data 1 gennaio 2018, del capitale sociale della controllata Enel M@p Srl (rinomata Enel Global Infrastructure & Network Srl in data 1 gennaio 2018), per un importo di 10 milioni di euro, mediante conferimento del ramo d'azienda denominato "Global Infrastrucutre & Network";
  • all'aumento, in data 1 gennaio 2018, del capitale sociale della controllata Enel Global Thermal Generation Srl, per un importo di 10 milioni di euro, mediante conferimento del ramo d'azienda denominato "Global Infrastrucutre & Network";
  • al conferimento alla controllata Enel Global Thermal Generation Srl dell'intera partecipazione in Tynemouth Energy Storage Limited per 5 milioni di euro nell'ambito del sopra descritto conferimento di ramo d'azienda;
  • alla ripatrimonializzazione, in data 8 marzo 2018, della controllata e-distribuzione SpA mediante rinuncia a parte del credito finanziario vantato nei confronti della stessa sul conto corrente intersocietario per un importo pari a 2.275 milioni di euro, destinato da quest'ultima a un'apposita riserva disponibile di patrimonio netto;
  • alla ripatrimonializzazione, in data 30 marzo 2018, della controllata Enel X Srl mediante rinuncia a parte del credito finanziario vantato nei confronti della stessa sul conto corrente intersocietario per un importo pari a 78 milioni di euro, destinato da quest'ultima a un'apposita riserva disponibile di patrimonio netto.

Si segnala inoltre la seguente operazione societaria che non ha determinato variazioni nel valore complessivo delle partecipazioni detenute da Enel SpA.

Nell'ambito del "Progetto Elqui lato Italia" in data 30 marzo 2018 è stata perfezionata la scissione parziale di Enel Green Power Spa in favore della neo costituita Enel Holding Cile Srl che ha determinato:

  • l'adeguamento di valore, pari 71 milioni di euro, della partecipazione in Enel Green Power SpA;
  • l'acquisizione della partecipazione dell'intero capitale della neo costituita Enel Holding Cile Srl per un valore pari a 71 milioni di euro.

9. Attività correnti – Euro 4.572 milioni

Le attività correnti rilevano, rispetto al 31 dicembre 2017, una variazione in decremento di 3.333 milioni di euro da riferirsi principalmente:

  • al decremento delle disponibilità liquide per 1.418 milioni di euro da ricondurre principalmente al pagamento, a decorrere dal 24 gennaio 2018, dell'acconto sul dividendo 2017 (0,105 euro per azione, complessivamente pari a 1.068 milioni di euro) deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 8 novembre 2017, nonché alla normale operatività connessa alla funzione di tesoreria accentrata svolta dalla Capogruppo;
  • al decremento delle attività finanziarie correnti da ricondurre essenzialmente ai minori crediti finanziari a breve termine vantati sul conto corrente intersocietario (1.434 milioni di euro).

Passivo

10. Patrimonio Netto – Euro 27.096 milioni

Al 31 marzo 2018 il capitale sociale della capogruppo Enel SpA interamente sottoscritto e versato, risulta pari a 10.166.679.946 euro, rappresentato da altrettante azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro ciascuna. Pertanto, rispetto all'esercizio precedente, il capitale sociale risulta invariato.

Viene di seguito presentato il prospetto delle variazioni del patrimonio netto al 31 marzo 2018:

Capitale sociale e riserve

Milioni di euro Capitale
sociale
Riserva
da sovr.
azioni
Riserva
legale
Riserve
ex lege
292/93
Altre
riserve
diverse
Riserva da
rimisurazione della
passività/(attività)
netta per piani a
benefici ai dipendenti
Riserve da
valutazione
di
strumenti
finanziari
Utili/(Perdite)
accumulati
Risultato
del
periodo
Totale
patrimonio
netto
Al 1° gennaio 2018 10.167 7.496 2.034 2.215 68 (33) (338) 4.424 1.202 27.235
Rettifica per adozione IAS 19R (Benefici ai
dipendenti)
- - - - - - - - - -
Al 1° gennaio 2013 restated - - - - - - - - - -
Riclassifica Utili/(Perdite) accumulati per adozione
IAS 19R (Benefici ai dipendenti)
- - - - - - - - - -
Altri movimenti - - - - - - - - -
Esercizio stock option - - - - - - - - - -
Variazioni del periodo per piani di stock option - - - - - - - - - -
Riparto utile 2017: -
-
Distribuzione dividendi
- - - - - - - - - -
-
Riserva legale
- - - - - - - - - -
-
Utili portati a nuovo
- - - - - - - 1.202 (1.202) -
Aumento di capitale - - - - - - - - - -
Acconto sul dividendo 2018 - - - - - - - - - -
Utile/(Perdita) complessivo rilevato nel
periodo:
Utili e perdite rilevate direttamente a Patrimonio
netto
- - - - - - (18) (9) - (27)
Altre variazioni - - - - - - - - - -
Risultato del periodo - - - - - - - - (112) (112)
Totale al 31 marzo 2018 10.167 7.496 2.034 2.215 68 (33) (356) 5.617 (112) 27.096

11. Passività non correnti – Euro 12.132 milioni

Le passività non correnti pari a 12.132 milioni di euro rilevano, rispetto al 31 dicembre 2017, un decremento di 1.414 milioni di euro da riferirsi principalmente al decremento dei finanziamenti a lungo termine (1.424 milioni di euro).

12. Passività correnti – Euro 12.492 milioni

Le passività correnti rilevano, rispetto al 31 dicembre 2017, un incremento di 598 milioni di euro da riferirsi essenzialmente:

  • al decremento per 1.581 milioni di euro delle quote correnti dei finanziamenti a lungo termine;
  • all'incremento dei finanziamenti a breve termine per 3.748 milioni di euro;
  • al decremento delle altre passività correnti per 1.426 milioni di euro da collegare per 1.068 milioni di euro al pagamento, a far data dal 24 gennaio 2018, dell'acconto sul dividendo 2017.

13. Indebitamento finanziario netto – Euro 16.825 milioni

Viene di seguito rappresentata la situazione dell'indebitamento finanziario netto di Enel SpA al 31 marzo 2018, confrontata con la situazione rilevata al 31 dicembre 2017.

al 31.03.2018 al 31.12.2017 Variazione
Indebitamento a lungo termine:
- finanziamenti bancari 1.034 1.039 (5)
- obbligazioni 7.122 8.541 (1.419)
- quote accollate e finanziamenti ricevuti da società controllate 1.200 1.200 -
Indebitamento a lungo termine 9.356 10.780 (1.424)
- crediti finanziari verso terzi (3) (6) 3
- quote accollate e finanziamenti concessi alle società controllate - - -
Indebitamento netto a lungo temine 9.353 10.774 (1.421)
Indebitamento / (Disponibilità) a breve termine:
- quota a breve dei finanziamenti a lungo termine 2.073 3.654 (1.581)
- indebitamento a breve verso banche 449 245 204
- cash collateral ricevuti 200 256 (56)
Indebitamento a breve termine 2.722 4.155 (1.433)
- quota a breve dei crediti finanziari a lungo termine - (1) 1
- quota a breve dei finanziamenti accollati/concessi (27) (27) -
- altri crediti finanziari a breve 1 1 -
- cash collateral versati (2.100) (2.074) (26)
- posizione finanziaria netta a breve verso società del Gruppo 7.947 2.912 5.035
- disponibilità presso banche e titoli a breve (1.071) (2.489) 1.418
Indebitamento / (Disponibilità) netto a breve termine 7.472 2.477 4.995
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 16.825 13.251 3.574

Milioni di euro

L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2018 risulta pari a 16.825 milioni di euro e registra un incremento di 3.574 milioni di euro, come risultato di un peggioramento dell'esposizione debitoria netta a breve termine per 4.995 milioni di euro in parte compensato dal decremento dell'indebitamento finanziario netto a lungo termine per 1.421 milioni di euro.

Tale incremento dell'indebitamento finanziario netto è essenzialmente determinata:

  • dal decremento delle disponibilità liquide per 1.418 milioni di euro da ricondurre principalmente al pagamento, a decorrere dal 24 gennaio 2018, dell'acconto sul dividendo 2017 (0,105 euro per azione, complessivamente pari a 1.068 milioni di euro) deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 8 novembre 2017, nonché alla normale operatività connessa alla funzione di tesoreria accentrata svolta dalla Capogruppo;
  • dall'incremento, per 5.035 milioni di euro, dell'esposizione netta debitoria verso le società del Gruppo sul conto corrente intersocietario;
  • dall'incremento, per 204 milioni di euro, dell'indebitamento a breve verso il sistema bancario.
  • dal decremento della quota a breve dei finanziamenti a lungo termine per 1.581 milioni di euro dovuti ai rimborsi avvenuti per prestiti obbligazionari giunti a scadenza per 3.000 milioni di euro, parzialmente compensati da nuove riclassifiche dei prestiti a lungo termine in scadenza nei prossimi 12 mesi per 1.419 milioni di euro.

14. Impegni contrattuali e garanzie – Euro 55.480 milioni

Gli impegni contrattuali assunti da Enel SpA e le garanzie prestate sono di seguito riepilogate:

Milioni di euro
al 31.03.2018 al 31.12.2017 Variazione
Fideiussioni e garanzie prestate a:
- terzi 25 26 (1)
- imprese controllate 55.455 52.752 2.703
TOTALE 55.480 52.778 2.702

Le fideiussioni prestate a terzi riguardano sostanzialmente le garanzie rilasciate dalla Capogruppo in favore del Banco Centroamericano de Integracion Economica (BCIE) di 25 milioni di euro acquisita a seguito della fusione per incorporazione di Enel South America in Enel S.p.A..

Le altre fideiussioni e garanzie rilasciate nell'interesse di società controllate si riferiscono:

per 29.017 milioni di euro a garanzie emesse nell'interesse di Enel Finance International a copertura di prestiti obbligazionari in dollari statunitensi, sterline inglesi, euro e yen, nell'ambito del programma Global Medium Term Notes da 35 miliardi di euro;

per 5.596 milioni di euro per garanzie emesse nell'interesse delle diverse società del perimetro Enel Green Power, in prevalenza acquisite attraverso le operazioni straordinarie di riassetto del gruppo;

per 2.992 milioni di euro alle garanzie rilasciate alla BEI (Banca Europea per gli Investimenti), per finanziamenti concessi a e-distribuzione, Enel Produzione, Enel Green Power, Enel Green Power Perù ed Enel Sole; > per 1.622 milioni di euro a garanzie rilasciate all'Amministrazione Finanziaria per l'adesione alla procedura "IVA di Gruppo", nell'interesse delle società Enel Italia, Enel Innovation Hubs, Enel Trade, Enel Produzione, Enelpower, Servizio Elettrico Nazionale, Nuove Energie, Enel.si, Enel Green Power, Enel Sole, Energy Hydro Piave ed Enel X Italia;

per 2.180 milioni di euro per garanzie emesse nell'interesse di Enel Finance International a copertura del programma di Euro commercial paper;

per 1.407 milioni di euro a garanzie in favore di Cassa Depositi e Prestiti emesse nell'interesse di edistribuzione, beneficiaria del mutuo Enel Efficienza Rete II;

per 1.150 milioni di euro a una garanzia rilasciata da Enel SpA all'Acquirente Unico, nell'interesse di Servizio Elettrico Nazionale SpA, per le obbligazioni assunte nell'ambito del contratto di acquisto di energia elettrica;

per 879 milioni di euro a garanzie rilasciate in favore dell'INPS nell'interesse di varie società del gruppo, i cui dipendenti hanno aderito alla manovra strutturale di adeguamento dell'organico (art.4 legge 92/2012);

per 601 milioni di euro a garanzie rilasciate a Terna nell'interesse di e-distribuzione, Enel Trade, Enel Produzione ed Enel Energia, relative alle "Convenzioni per il servizio di trasmissione dell'energia elettrica";

per 331 milioni di euro a garanzie rilasciate in favore di Snam Rete Gas e nell'interesse di Enel Trade e di Enel.si per "capacità di trasporto gas";

per 330 milioni di euro a controgaranzie rilasciate in favore delle banche che hanno garantito il "Gestore dei Mercati Energetici", nell'interesse di Enel Trade e di Enel Produzione;

per 50 milioni di euro a garanzie rilasciate in favore di RWE Supply & Trading GmbH e nell'interesse di Enel Trade per "Acquisti di energia elettrica";

per 50 milioni di euro a una garanzia rilasciata ad E.ON nell'interesse di Enel Trade per "attività di trading sul mercato elettrico";

per 32 milioni di euro a una garanzia rilasciata in favore di Wingas GmbH & CO.KG e nell'interesse di Enel Trade per "forniture di gas";

per 33 milioni di euro alla garanzia rilasciata nell'interesse di Enel Italia in favore di Excelsia Nove per il corretto adempimento degli obblighi derivanti dai contratti di locazione;

per 9.185 milioni di euro a garanzie rilasciate a beneficiari diversi nel quadro delle attività di assistenza finanziaria svolta dalla holding nell'interesse delle società controllate.

Rispetto al 31 dicembre 2017, l'incremento delle altre fideiussioni e garanzie rilasciate nell'interesse di società controllate è principalmente ascrivibile all'emissione di prestiti obbligazionari. Nell'ambito della strategia di finanziamento del Gruppo Enel e di rifinanziamento del debito consolidato in scadenza, il Consiglio di Amministrazione di Enel ha deliberato l'emissione entro il 31 dicembre 2018 di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare presso investitori istituzionali. In particolare, Enel Finance International ha collocato il 9 gennaio 2018 sul mercato europeo il suo secondo green bond destinato ad investitori istituzionali e assistito da una garanzia rilasciata dalla stessa Enel.

Si evidenzia inoltre che Enel SpA in qualità di controllante ha concesso a favore di alcune società del Gruppo lettere di patronage essenzialmente relative ad operazioni di cessione di crediti.

Altre Informazioni

Non si segnalano altre informazioni di rilievo.

enel.com

Situazione patrimoniale di Enel Holding Cile Srl al 31 maggio 2018

Prospetti contabili
3
Note di commento4

Prospetti contabili

Conto economico di Enel Holding Cile Srl al 31 maggio 2018

Euro 1° trimestre
2018
di cui con parti
correlate
Ricavi
Totale - -
Costi
Totale - -
Risultato operativo - -
Proventi/(Oneri) finanziari e da partecipazioni
Proventi da partecipazioni 36.378 36.378
Proventi finanziari
Oneri finanziari (1.134.482) (1.134.065)
Totale (1.098.104) (1.097.687)
Risultato prima delle imposte (1.098.104)
Imposte 5.163
Risultato del periodo (1.103.267)

Stato patrimoniale di Enel Holding Cile Srl al 31 maggio 2018

Euro
ATTIVITA' al 31.03.2018
di cui con parti
correlate
Attività non correnti
Partecipazioni 761.868.880 761.868.880
761.868.880
Attività correnti
Crediti per dividendi da ricevere v/Enel Spa 30.527 30.527
Crediti per imposte da recuperare 271
30.798
Attività non correnti classificate come possedute
per la vendita
-
TOTALE ATTIVITÀ 761.899.678

Euro

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ al 31.03.2018
di cui con parti
correlate
Patrimonio netto
Capitale sociale 20.000
Altre riserve 70.872.285
Risultato del periodo (1.103.267)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 69.789.018
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine 690.976.595 690.976.595
690.976.595
Passività correnti
Passività finanziarie correnti 1.134.065 1.134.065
1.134.065
TOTALE PASSIVITÀ 692.110.660
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 761.899.678

Note di commento

1. Attività di Enel Holding Cile Srl

Enel Holding Cile Srl, (la Società) società di diritto italiano con sede in Roma in Viale Regina Margherita 137, costituita in data 30 marzo 2018, a seguito della scissione parziale Enel Green Power SpA e interamente posseduta da Enel Spa) ha per oggetto, in Italia e/o all'estero, direttamente o anche indirettamente, tramite l'acquisto, la detenzione e la gestione di partecipazioni in società e/o enti che svolgano attività analoghe:

  • la produzione di energia elettrica, nel rispetto della normativa vigente in materia. A tal fine, la società potrà dotarsi degli impianti di generazione e trasporto dell'energia necessari al raggiungimento dello scopo sociale, sia mediante realizzo in proprio degli stessi, sia acquisendone la proprietà, sia assumendo in gestione impianti di società collegate o di terzi;
  • lo studio, la progettazione, la realizzazione di impianti, nonché avvalendosi di professionisti iscritti agli albi previsti dalla legge, la progettazione di opere di ingegneria civile e di sistemazione fondiaria, nonché le attività e opere ausiliarie delle precedenti e l'esecuzione di studi di fattibilità, di ricerche, consulenze, progettazione, direzione dei lavori, valutazione di congruità tecnico-economica e studi di impatto ambientale;
  • ogni attività direttamente o indirettamente connessa o funzionale e/o complementare a quelle sopra indicate.

La Società può compiere tutte le operazioni finanziarie (compresa la stipulazione di mutui edilizi e fondiari), mobiliari ed immobiliari, per conto proprio o di terzi, che saranno ritenute necessarie o utili per il conseguimento dello scopo sociale, ivi inclusi l'acquisto e la gestione di partecipazioni in altre società o aziende italiane o estere operanti nel campo della generazione e commercializzazione di energia elettrica. Enel Holding Cile Srl può costituire pegni o ipoteche per la garanzia di obbligazioni sia proprie sia di altri e può prestare fideiussioni, purché non nei confronti del pubblico.

2. Principi contabili di riferimento

Di seguito viene presentata la Situazione contabile di Enel Holding Cile Srl alla data del 31 maggio 2018 redatta in conformità ai criteri di rilevazione e di misurazione stabiliti dai principi contabili internazionali (International Accounting Standards – IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed alle interpretazioni IFRIC e SIC, riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 ed in vigore alla data del presente documento.

In particolare, la valutazione delle partecipazioni in società controllate, collegate e in joint venture è effettuata al costo di acquisto. Il costo è rettificato per eventuali perdite di valore; queste ultime sono successivamente ripristinate qualora vengano meno i presupposti che le hanno determinate; il ripristino di valore non può eccedere il costo originario.

La Situazione contabile di Enel Holding Cile Srl è costituita dallo Stato patrimoniale, dal Conto Economico e dalle note illustrative il cui scopo è quello di descrivere la composizione delle principali voci di stato patrimoniale.

La valuta utilizzata per la presentazione del Prospetto contabile è l'euro, valuta funzionale della società, e i valori riportati nelle note di commento sono espressi in euro, salvo quando diversamente indicato.

Si fa presente infine che Enel Holding Cile Srl si è avvalsa della facoltà di esonero dell'obbligo della redazione del bilancio consolidato ricorrendo le condizioni previste dall'art. 27 del D. Lgs. 9 aprile 1991, n.127 così come modificate dal D. Lgs. n. 139/2015 di recepimento della Direttiva n. 2013/34/UE.

3. Informazioni sul Conto Economico

Risultato prima delle imposte - Euro - 1.098.104

Il risultato ante imposte della Società è rappresentato da una perdita di Euro 1.098.104 sostanzialmente dovuta al rateo degli interessi passivi (Euro 1.134.065) relativi al finanziamento acceso con Enel Finance International NV, società appartenente al Gruppo Enel con sede in Amsterdam, parzialmente compensato dai dividendi della società partecipata Enel Chile Ltd (Euro 36.378) con sede in Santiago del Cile.

Risultato del periodo - Euro - 1.103.267

Il risultato del periodo, negativo per Euro 1.103.267, risente della withholding tax pari ad Euro 5.163.

4. Informazioni sullo Stato Patrimoniale

Attivo

Attività non correnti - Euro 761.868.880

Le attività non correnti pari ad Euro 761.868.880 sono costituite unicamente dalle partecipazioni in imprese controllate e collegate ricevute all'atto della scissione parziale di Enel Green Power Spa. In particolare le partecipazioni della Società sono:

  • il 100% di Hydromac Energy Srl, società di diritto italiano con sede in Roma con capitale sociale di euro 18.000, la quale Hydromac Energy srl detiene le partecipazioni dirette nelle società cilene Enel Chile Ltda (di cui possiede il 18,88%) ed Enel Green Power Chile Ltda (di cui detiene lo 0,01%); il valore netto contabile della partecipazione pari al 100% di Hydromac Energy Srl è pari ad Euro 761.165.446.
  • lo 0,02% della società cilena Enel Chile Ltda, società con sede in Santiago del Cile; il valore netto contabile della partecipazione è pari ad Euro 703.434.

Attività correnti - Euro 31.215

Le attività correnti pari ad Euro 31.215 sono costituite dai dividendi deliberati dalla partecipata Enel Chile Ltda, pari ad Euro 30.944, incassati da Enel SpA per conto della Società e da crediti per imposte recuperabili pari ad Euro 271.

Passivo

Patrimonio netto - Euro 69.789.435

Il patrimonio netto pari a Euro 69.789.435 è rappresentato dal capitale sociale pari ad Euro 20.000, da altre riserve pari a 70.872.285 e dal risultato del periodo che è rappresentato da una perdita pari ad Euro 1.102.850.

Passività non correnti - Euro 690.976.595

La voce fa riferimento esclusivamente al debito per il finanziamento a tasso variabile con Enel Finance International BV con scadenza 28 marzo 2027.

Passività correnti - Euro 1.134.065

L'ammontare delle passività correnti è da riferirsi al rateo del mese di maggio relativo al calcolo degli interessi passivi sul finanziamento precedentemente menzionato.

Situazione patrimoniale di Hydromac Energy S.r.l. al 31 maggio 2018

Prospetti contabili
3
Note di commento4

Prospetti contabili

Stato economico di Hydromac Energy Srl al 31 maggio 2018

Euro
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Servizi diversi 13.657
Differenza tra valore e costi della produzione (13.657)
Dividendi da controllate e collegate e JV 40.090.625
Perdite su cambi (459.449)
Proventi (oneri) finanziari netti 39.631.176
Risultato prima delle imposte 39.617.519
Imposte
Utile di esercizio 39.617.519

Stato patrimoniale di Hydromac Energy Srl al 31 maggio 2018

ATTIVO Valori in euro PASSIVO Valori in euro
Partecipazioni:
Enel Chile S.A
EGP Chile LTDA
Totale attività non correnti
761.197.625
761.127.275
70.350
761.197.625
Capitale Sociale
Altre riserve
Utile del periodo
Totale patrimonio netto
18.000
761.191.953
39.617.519
800.827.473
Attività correnti
Altre attività finanziarie correnti
Crediti per imposte sul reddito
Banca
33.642.362
6.013.511
74.595
Passività correnti
Debiti Commerciali
Altri debiti correnti
42.309
58.311
Totale attività correnti 39.730.468 Totale passività correnti 100.620
TOTALE ATTIVO 800.928.093 TOTALE PASSIVO 800.928.093

Note di commento

1. Attività di Hydromac Energy Srl

Hydromac Energy S.r.l. è stata costituita il 7 agosto 2001 in Olanda ed ha trasferito, con efficacia dal 27 ottobre 2016, la propria sede legale in Italia trasformandosi contestualmente in Società a Responsabilità Limitata di diritto italiano.

La Società, a seguito della scissione parziale da Enel Green Power Spa avvenuta con data efficacia il 30 marzo 2018 è attualmente controllata interamente da Enel Holding Cile S.r.l., ha come oggetto sociale l'esercizio e lo sviluppo dell'attività di produzione e vendita di energia elettrica generata da fonti rinnovabili, nonché ogni altra attività alla stessa connessa o strumentale, direttamente o indirettamente tramite società controllate o partecipate in Italia e all'estero.

Hydromac Energy S.r.l. a seguito dell'operazione del riassetto organizzativo delle società cilene detiene le partecipazioni dirette nella società Enel Chile LTDA (18,8%) ed Enel Green Power Chile LTDA (0,01%).

Dal punto di vista dell'andamento della gestione, attraverso le partecipazioni dirette detenute nelle società cilene, si evidenzia che nel mese di settembre 2017 è stata inaugurata la prima centrale geotermica del Sud America, Cerro Pabellón nonché il primo impianto al mondo di questo tipo a grande scala ad essere costruito a 4.500 metri sul livello del mare.

Cerro Pabellón è un impianto a ciclo binario ad alta entalpia che incorpora le più avanzate tecnologie geotermiche per garantire risultati ottimali a fronte delle estreme condizioni locali della sua ubicazione. Si trova, infatti, nel deserto di Atacama (nel distretto di Ollagüe nella regione di Antofagasta) ed è composto da due unità, per una capacità installata netta di 41 MW. A pieno regime, sarà in grado di produrre circa 340 GWh all'anno, pari al consumo annuale di oltre 165.000 famiglie cilene, evitando l'emissione in atmosfera di oltre 166.000 tonnellate di CO2 l'anno.

L'impianto, la cui costruzione ha richiesto un investimento di circa 320 milioni di dollari, è di proprietà di Geotérmica del Norte SA ("GDN"), una joint venture costituita dalla società cilena Enel Green Power Chile (83,65%) ed ENAP (16,35%). La prima unità dell'impianto a 24 MW ha iniziato a fornire energia al sistema di trasmissione Norte Grande (SING, Sistema Interconectado del Norte Grande) a fine marzo, mentre la seconda unità diventerà pienamente operativa nel mese di ottobre 2018.

Al 31 dicembre 2017 in Cile, le società controllate gestiscono un portafoglio di impianti con una capacità complessiva installata superiore a 1.200 MW di cui 642 MW di eolico, 492 MW di solare, 92 MW di idroelettrico e 41 MW di geotermico. In termini di produzione, al 31 dicembre 2017 si registrano oltre 3 TWh di energia prodotta di cui 1,6 TWh di eolico, 1 TWh di solare, 0,5 di idroelettrico e 0,1 TWh di geotermico.

Il 25 aprile del 2018 la controllata Enel Chile LTDA ha deliberato a suo favore dividendi per circa 40 milioni di euro.

2. Principi contabili di riferimento

Il bilancio 2017 è stato redatto in conformità ai principi contabili nazionali modificati a seguito del D.Lgs. n. 139/2015 che recepisce la Direttiva n. 2013/34/UE che ha introdotto, già per la redazione del bilancio 2016, importanti novità per quanto concerne gli schemi di Stato Patrimoniale e Conto Economico, i principi di redazione del bilancio, i criteri di valutazione e l'informativa da fornire e tiene conto degli emendamenti pubblicati dall'OIC in data 29 dicembre 2017 applicabili ai bilanci con esercizio avente inizio a partire dal 1 gennaio 2017 o da data successiva.

Tuttavia per maggiore trasparenza informativa si è deciso di utilizzare gli schemi di cui all'art. 2424 del Codice Civile. Si evidenzia, inoltre, che la società rientra nella fattispecie di Micro Impresa e, pertanto, ha redatto il bilancio 2017 ex art.2435 ter c.c., introdotto dall'art. 6 del D.Lgs. n. 139/2015, che individua come "Bilancio delle micro imprese" le Società che nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi, non abbiano superato due dei seguenti limiti:

1) Totale dell'attivo dello stato patrimoniale: 175.000 euro;

2) Ricavi delle vendite e delle prestazioni: 350.000 euro;

3) Dipendenti occupati in media durante l'esercizio: 5 unità.

Ricorrendo le condizioni dettate dalla normativa, la società, in qualità di micro-impresa, è esonerata dalla redazione:

  • del rendiconto finanziario;

  • della nota integrativa, se in calce allo Stato Patrimoniale risultino le informazioni richieste dall'art. 2427 del CC, comma 1 numeri 9) e 16), relative all'importo complessivo degli impegni, delle garanzie e delle passività potenziali non risultanti dallo Stato Patrimoniale e sull'ammontare dei compensi agli amministratori ed ai sindaci;

  • della relazione sulla gestione, se in calce allo Stato Patrimoniale risultino le informazioni su il numero e il valore nominale sia delle azioni proprie sia delle azioni o quote di società controllanti possedute dalla società e il numero e il valore nominale sia delle azioni proprie sia delle azioni o quote di società controllanti acquistate o alienate dalla società, nel corso dell'esercizio.

3. Informazioni sul Conto Economico

Risultato del periodo - Euro – 39.617.519

Il risultato del periodo, positivo per Euro 39.617.519, è rappresentato da un utile pari a 39.617.519 dovuto sostanzialmente ai dividendi deliberati dalla controllata Enel Chile LTDA ad aprile 2018.

4. Informazioni sullo Stato Patrimoniale

Attivo

Attività non correnti - Euro 761.197.625

Le attività non correnti pari ad Euro 761.197.625 sono costituite unicamente dalle partecipazioni in:

  • Enel Chile Ltda (di cui possiede il 18,88%);
  • Enel Green Power Chile Ltda (di cui detiene lo 0,01%);

Attività correnti - Euro 39.730.468

Le attività correnti pari ad Euro 39.730.468 sono costituite dai dividendi deliberati dalla partecipata Enel Chile Ltda, pari ad Euro 33.642.362, da crediti per imposte recuperabili pari ad Euro 6.013.511 e da liquidità pari ad euro 74.595.

Passivo

Patrimonio netto - Euro 800.827.473

Il patrimonio netto pari a Euro 800.827.473 è rappresentato dal capitale sociale pari ad Euro 18.000, da altre riserve pari a euro 761.191.953 e dal risultato del periodo che è dato da un'utile pari ad Euro 39.617.519 generato dai dividendi della partecipata Enel Chile LTDA.

Passività correnti - Euro 100.620

L'ammontare delle passività correnti si riferiscono principalmente ai debiti per service fee verso Enel Investment Holding per 50.972 e per debiti verso Enel Green Power pari a Euro 32.424.

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