Investor Presentation • Nov 22, 2016
Investor Presentation
Open in ViewerOpens in native device viewer
| Informazione Regolamentata n. 0116-103-2016 |
Data/Ora Ricezione 22 Novembre 2016 07:33:50 |
MTA | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Societa' | : | ENEL | ||||
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 81866 | ||||
| Nome utilizzatore | : | ENELN05 - Giannetti | ||||
| Tipologia | : | IRAG 06 | ||||
| Data/Ora Ricezione | : | 22 Novembre 2016 07:33:50 | ||||
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 22 Novembre 2016 07:48:51 | ||||
| Oggetto | : | Il Gruppo Enel presenta il Piano Strategico 2017-2019, focus su digitalizzazione e clienti |
||||
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
Relazioni con i Media Investor Relations
T +39 06 8305 5699 T +39 06 8305 7975 F +39 06 8305 3771 F +39 06 8305 7940
enel.com enel.com
[email protected] [email protected]
Il nuovo piano introduce la digitalizzazione e l'attenzione al cliente accanto ai principi fondamentali presentati lo scorso anno. Questi due nuove fattori consentiranno alla strategia di Enel di accelerare la creazione di valore per gli azionisti
| Obiettivi finanziari | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | CAGR (%) 2016-19 |
|||
| EBITDA ordinario (Mld di euro) | ῀15,0 | ῀15,5 | ῀16,2 | ῀17,2 | ῀+5% | ||
| Utile netto ordinario (Mld di euro) | ῀3,2 | ῀3,6 | ῀4,1 | ῀4,7 | ῀+14% | ||
| Dividendo minimo per azione (€) | 0,18 | 0,21 | - | - | ῀+22% | ||
| Pay-out ratio | 55% | 65% | 70% | 70% | +15 p.p. | ||
| Flusso di cassa operativo / Indebitamento finanziario netto |
25% | 26% | 27% | 30% | ῀+5 p.p. |
In crescita rispetto al piano precedente
Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel, ha dichiarato: "All'inizio del 2015 abbiamo presentato la nostra strategia di trasformazione e lo scorso anno, in questo periodo, ne abbiamo aggiornato i contenuti prevedendo un raggiungimento accelerato dei relativi obiettivi. Da allora abbiamo superato gli obiettivi che ci eravamo posti e, con un anno di anticipo, possiamo adesso implementare ulteriormente la nostra strategia. Grazie alla spinta del modello di business sostenibile che abbiamo creato e che sta dando i suoi frutti, Enel è ora dotata di un'organizzazione più focalizzata, efficiente e remunerativa. Nell'aggiornare oggi la nostra strategia, aggiungiamo la digitalizzazione e l'attenzione al cliente quali leve per creare ulteriore valore attraverso i principi fondamentali della strategia stessa. L'insieme di queste azioni sosterrà la crescita degli utili e la generazione di cassa, da cui derivano la previsione di un incremento del dividendo e l'introduzione dell'eventualità di un programma di acquisto di azioni proprie, lasciando, al contempo, invariato lo slancio nella nostra traiettoria di crescita".
Londra, 22 novembre 2016 – Il Gruppo Enel (nel seguito, il "Gruppo") presenta oggi il piano strategico 2017-2019 ai mercati finanziari e ai media.
Dalla presentazione dello scorso anno, il Gruppo ha raggiunto in anticipo i risultati previsti per ciascuno dei principi fondamentali della propria strategia:
L'avanzamento del piano strategico ha consentito al Gruppo di confermare e anche leggermente migliorare la guidance in termini di EBITDA ordinario per il 2016, nonostante un contesto più sfidante rispetto a quanto preventivato dal piano precedente.
Il piano strategico presentato oggi incorpora gli obiettivi in termini di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite ("SDG") 4, 7, 8 e 13 assunti a settembre 2015. Nello specifico:
Oltre ad aver realizzato progressi più rapidi del previsto sui quattro principi fondamentali della strategia sopra indicati, il nuovo piano introduce due ulteriori fattori – la digitalizzazione e l'attenzione al cliente - per promuovere ulteriore crescita ed efficienza. Tali fattori sono stati integrati nell'ambito dei principi fondamentali della strategia del Gruppo come segue:
Si prevede che il nuovo fattore rappresentato dalla digitalizzazione consentirà al Gruppo di raggiungere un obiettivo in termini di cash cost di 10,6 miliardi di euro nel 2019 a fronte di 11,6 miliardi di cash cost nel 2016, pari a una riduzione nominale del 9%. Si tratta di un miglioramento pari a 500 milioni di euro rispetto al piano precedente, derivante da:
Il Gruppo prevede un piano di investimenti complessivo di 20,9 miliardi di euro tra il 2017 e il 2019 (rispetto a 21,2 miliardi di euro previsti dal piano precedente per il medesimo arco temporale) con un mix tra investimenti di manutenzione e investimenti per la crescita nell'ordine, rispettivamente, di 40%/60%.
Il piano di digitalizzazione degli asset genererà una crescita degli investimenti nei settori delle reti e del retail, che riguarderà principalmente i contatori intelligenti, il controllo da remoto, la connettività dei sistemi, così come gli investimenti nella digitalizzazione del cliente e la promozione di una forza lavoro più digitalizzata. Tali investimenti consentiranno al Gruppo di stabilizzare gli investimenti in manutenzione, ridurre i costi operativi e liberare risorse aggiuntive per la crescita.
La crescita nelle fonti rinnovabili è stata di tali dimensioni che il Gruppo ha raggiunto attualmente una capacità complessiva di circa 36 GW e può contare su una presenza globale e tecnologicamente diversificata. Grazie a questo solido primato, il Gruppo sta aggiungendo alle sue attività in tale settore un modello "BSO" ("build, sell and operate") a minor intensità di capitale, in modo da ridurre i rischi ed accelerare la creazione di valore.
Quasi il 95% degli investimenti del Gruppo destinati alla crescita riguarderà attività prive del rischio "merchant", quali le reti, nonché la generazione da fonti rinnovabili e termoelettriche supportata da contratti di acquisto dell'energia (c.d. Power Purchase Agreement). Il piano degli investimenti destinati
alla crescita è ora equamente suddiviso tra economie emergenti e mature, in maniera da creare valore aggiunto e ridurre i rischi.
Il Gruppo prevede di generare un EBITDA di crescita complessivo di 4 miliardi di euro nel periodo 2017- 2019, con incrementi nei seguenti settori:
Al fine di ridurre la complessità del Gruppo e migliorarne l'efficienza operativa, Enel ha introdotto una struttura societaria più snella.
La semplificazione è iniziata nel 2014 con la separazione delle attività Iberiche da quelle in America Latina e l'aumento del flottante di Endesa, società che si è focalizzata da tale momento in via esclusiva sulla Penisola Iberica. Successivamente sono stati completati la ristrutturazione delle attività latinoamericane e il delisting di Enel Green Power, con la piena integrazione di quest'ultima società nel Gruppo.
Alla fine di settembre di quest'anno, le assemblee degli azionisti di Enersis Americas, Endesa Americas e Chilectra Americas hanno approvato la fusione per incorporazione di Endesa Americas e Chilectra Americas in Enersis Americas, che avrà efficacia dal 1° dicembre 2016.
Procede secondo le previsioni il piano di rebranding e di modifica della denominazione delle varie società del Gruppo.
Enel estenderà ora la semplificazione delle attività latino-americane a livello dei singoli Paesi, un piano che si prevede possa portare alla riduzione di circa il 55% del numero di società coinvolte.
Il processo di semplificazione societaria prosegue quindi con l'obiettivo di aumentare la coerenza, la focalizzazione e l'efficienza.
Enel aumenta il suo programma di gestione attiva del portafoglio a circa 8 miliardi di euro rispetto ai 6 miliardi di euro comunicati a novembre 2015. Lo stato di avanzamento rispetto all'obiettivo iniziale è del 70% in meno di 2 anni. Il nuovo programma ha un obiettivo di rotazione degli asset su base triennale, con un rolling target di circa l'8%.
Il Gruppo mira a realizzare dismissioni di asset nei prossimi tre anni per circa 3 miliardi di euro, reinvestendo al contempo fino a 4,5 miliardi di euro di proventi e mantenendo al contempo la flessibilità finanziaria.
L'obiettivo di dismissioni per 3 miliardi di euro riguarda gli asset di generazione da fonte termoelettrica, da fonti rinnovabili mediante l'indicato modello "BSO" e la vendita di asset minori in America Latina.
Si prevede che i proventi per 4,5 miliardi di euro saranno destinati:
L'acquisizione di partecipazioni di minoranza in America Latina rappresenta una priorità strategica, trattandosi di uno dei fattori determinanti per l'efficienza operativa del Gruppo. Se Enel non dovesse completare l'acquisto di tali partecipazioni nel breve termine, tenuto conto dell'aumentato livello di generazione di cassa e della solida posizione patrimoniale, potrebbe essere attivato un programma di acquisto di azioni proprie per un controvalore massimo di 2 miliardi di euro che il Consiglio di Amministrazione di Enel sottoporrà all'approvazione dell'Assemblea annuale degli azionisti nel 2017.
La politica dei dividendi è stata migliorata con la previsione di un pay-out pari al 65% con riferimento all'utile netto ordinario consolidato dell'esercizio 2017 (rispetto al 60% del piano precedente) e al 70% con riferimento all'utile netto ordinario consolidato degli esercizi 2018 e 2019 (rispetto al 65% del piano precedente). In ogni caso, con riferimento ai risultati dell'esercizio 2017 si prevede che Enel pagherà l'importo più elevato tra:
Tutti i comunicati stampa di Enel sono disponibili anche in versione Smartphone e Tablet. Puoi scaricare la App Enel Corporate su Apple Store e Google Play.
1 Un'acquisizione detta "bolt-on" si riferisce generalmente a una grande azienda che compra una piccola società allo scopo di integrarla in una delle sue divisioni.
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.