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Enel

Environmental & Social Information Apr 20, 2021

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Environmental & Social Information

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OPEN POWER FOR A BRIGHTER FUTURE.

WE EMPOWER SUSTAINABLE PROGRESS.

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2020

Dichiarazione consolidata di caraere non nanziario redaa ai sensi del D.Lgs. 254/16_Esercizio 2020

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2020

OPEN POWER FOR A BRIGHTER FUTURE.

Dichiarazione consolidata di caraere non
nanziario redaa ai sensi del D.Lgs. 254/16_Esercizio 2020

Michele Crisostomo

Francesco Starace

Presidente Amministratore Delegato

Cari stakeholder,

Un anno impegnativo come il 2020, caraerizzato dall'emergenza pandemica, ci ha fao fare un viaggio nel futuro agendo da acceleratore di impoanti trend legati alla transizione energetica: decarbonizzazione, eleri
cazione e digitalizzazione. Le aziende più sostenibili si sono mostrate più essibili, più competitive e con un pro
lo di rischio minore. È emerso con chiarezza che un progresso sostenibile compoa maggiori oppounità di crescita per le aziende e maggiore resilienza a fronte di eventi imprevisti e minor pro
lo di rischio per gli azionisti. In tale contesto, Enel fa di innovazione e sostenibilità un binomio inscindibile, mantenendo sempre nel proprio DNA lo spirito di servizio e l'aenzione a far bene alla società in cui opera. Siamo pae del territorio e componente essenziale nella vita delle persone, delle aziende e della società nel suo insieme. La nostra storia è iniziata poando la luce nelle case e garantendo lo sviluppo mediante la fornitura di elericità alle imprese. Ci siamo apei a nuove tecnologie, a nuovi modelli di panership, a nuovi modi di usare l'energia, coinvolgendo il più possibile tui i nostri stakeholder per creare insieme un futuro più sostenibile. Un approccio che ci ha permesso di diventare il più grande operatore privato nelle energie rinnovabili, la più grande società privata di distribuzione di energia elerica con il più avanzato grado di digitalizzazione delle reti, nonché di gestire la più estesa base clienti retail di energia elerica e gas al mondo tra le società private. Produciamo, distribuiamo e vendiamo energia in maniera sempre più sostenibile, senza lasciare indietro nessuno. Coinvolgiamo i nostri stakeholder perché siano sempre più consapevoli della nostra realtà e pae integrante del nostro modello di business sostenibile. Nelle fasi di cambiamento, in cui la velocità degli aori non è uniforme e si presentano nuove e numerose variabili, deve esserci una chiara e ampia visione strategica e progeuale in linea con gli obieivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Un'impresa sostenibile nel lungo termine avrà valore perché il suo compoamento e la sua oea corrisponderanno a quanto gli stakeholder di domani, nativi sostenibili, chiederanno. Ecco perché per la prima volta abbiamo presentato un piano a 10 anni, dichiarando in maniera inequivocabile la nostra visione di lungo termine e la utility che vogliamo essere nei prossimi anni. Grazie alla progressiva decarbonizzazione sarà possibile utilizzare l'energia elerica in tui quei seori che ricorrono ancora foemente ai combustibili fossili, impegnandoci ulteriormente verso la digitalizzazione e la ricerca di soluzioni innovative per l'eleri
cazione dei consumi
nali. Al tempo stesso, come infrastruura
sica sul territorio, saremo sempre più esposti ai fenomeni legati al cambiamento climatico, quali inondazioni, siccità, ondate di calore e gelate estreme. Aronteremo queste peurbazioni incrementando la sicurezza e la resilienza dei nostri impianti e delle nostre reti al
ne di continuare a garantire elevati livelli di qualità e adabilità del servizio al cliente. Un cliente sempre più consapevole di come l'energia elerica rappresenti oggi la scelta più semplice e naturale per contribuire in prima persona a un futuro sostenibile. L'innovazione e l'economia circolare caraerizzano tue le aività della nostra catena del valore, introducendo il conceo di sostenibilità sin dalla fase di design. Ridurremo le emissioni diree di CO2 dell'80% entro il 2030 rispeo al 2017, come cei
cato dalla Science Based Targets initiative, e raggiungeremo una neutralità in termini di emissioni entro il 2050. I principali aori della nostra strategia sono le persone con la loro capacità di innovazione e il modo di pensare digitale: a loro vanno garantita una crescita sostenibile e l'adozione di princípi di circolarità. Circolarità signi
ca valorizzare le potenzialità esistenti in una nuova dimensione araverso programmi di reskilling e di rinnovamento delle competenze. Un nuovo modo di essere, aento alle relazioni, alla
ducia e al rispeo per i talenti di ogni persona, pur continuando a concentrarsi sul raggiungimento degli obieivi.

Paner strategici nella crescita di Enel sono anche i fornitori, che in quest'anno di pandemia hanno dimostrato una foe e rapida capacità di reagire e riorganizzarsi. Con loro intendiamo percorrere la strada di una crescente ricerca di innovazione e sostenibilità in tue le dimensioni della nostra futura collaborazione. Il risultato è che oggi decliniamo in modo sostenibile ogni ambito della nostra aività, inclusa quella
nanziaria. Una leadership riconosciuta a livello mondiale anche dalla presenza del Gruppo in diversi impoanti rating, indici e ranking di sostenibilità. Elemento chiave è la misurazione della sostenibilità lungo l'intera catena di valore araverso l'adozione di speci
che metriche e la de
nizione di target sempre più ambiziosi, non solo per dare conto dei risultati raggiunti, ma soprauo per anticipare le decisioni e sviluppare un aeggiamento proaivo. Una rendicontazione di sostenibilità che rappresenta quello che è successo nel passato ma soprauo che ci proiea nell'Enel del futuro. Impegnandoci tui insieme possiamo perseguire un progresso sostenibile, che renderà la nostra azienda e i contesti sociali in cui opera più prosperi, inclusivi, sostenibili e resilienti.

WE EMPOWER SUSTAINABLE PROGRESS.

Le era agli stakeholder

102-14

  • MIS SIO NE
  • Apriamo l'accesso all'energia a più persone.

  • Apriamo il mondo dell'energia alle nuove tecnologie.

  • Ci apriamo a nuovi usi dell'energia.

  • Ci apriamo a nuovi modi di gestire l'energia per la gente.

  • Ci apriamo a nuove panership.

Prende decisioni nell'aività quotidiana e se ne assume le responsabilità. > Condivide le informazioni mostrandosi collaborativo e apeo al contributo degli altri. > Mantiene gli impegni presi, poando avanti le aività con determinazione e passione. > Modi
ca velocemente le sue priorità se cambia il contesto. > Poa i risultati puntando all'eccellenza. > Adoa e promuove compoamenti sicuri e agisce proaivamente per migliorare le condizioni di salute, sicurezza e benessere. > Si impegna per l'integrazione di tui, riconoscendo e valorizzando le dierenze individuali (cultura, genere, età, disabilità, personalità ecc.). > Nel suo lavoro è aento ad assicurare la soddisfazione dei clienti e/o dei colleghi, agendo con ecacia e velocità. > Propone nuove soluzioni e non si arrende di fronte a ostacoli o insuccessi. > Riconosce il merito dei colleghi e dà feedback che ne migliorano il contributo.

VI SIONE

Open Power per risolvere alcune tra le più grandi s
de del nostro mondo.

-

> Fiducia > Proaività > Responsabilità > Innovazione

Open power for a brighter future.

We empower sustainable progress.

-

PURPO SE

Open power POSI ZION AME NTO

ll nostro modello di business
e la creazione di valore
10
Covid-19: la nostra risposta 14
La governance della sostenibilità 16
e la nostra pa€ecipazione
nelle principali associazioni
Finanza sostenibile, rating
e indici di sostenibilità
20
Le nostre priorità
e il coinvolgimento
degli stakeholder
25
La nostra strategia
di sostenibilità e il contributo
32

agli obieivi di sviluppo sostenibile

AT A GLANCE

COMPANY VIEW

LE NOSTRE PERFORMANCE ESG

TOPIC VIEW

Net-zero ambition 38
Eleri cazione, digital
e piaaforme 86
La centralità delle persone
Le nostre persone 104
Le comunità locali e globali 122
Gli acceleratori della crescita
Innovazione 144
Suppo€i digitali 154
e cyber security

La transizione energetica

Economia circolare 168

Le fondamenta ESG

Catena di fornitura
sostenibile
182
Salute e sicurezza
sul lavoro
194
Sostenibilità ambientale 206
Governance solida 234

TREND TOPIC Trasparenza

scale: 264

approccio alle imposte La tassonomia europea 284 Green Bond Repo 2020 - 294 Note di accompagnamento

APPENDICE

Nota metodologica e Relazione 312
della società di revisione
Sustainability statement:
indicatori di peªormance
332
GRI Content Index 374
SASB Content Index 387
WEF Content Index 392
TCFD Content Index 393

INDICE

Bilancio di Sostenibilità 2020

1

AT A

GLANCE

Siamo un gruppo leader nel seore energetico, con un modello di business sostenibile che permee di creare valore per tui gli stakeholder nel lungo periodo

Decliniamo in modo sostenibile, innovativo e circolare ogni ambito della nostra aività, inclusa quella nanziaria

Grazie a un processo struurato di analisi di materialità e al coinvolgimento continuo e direo dei nostri stakeholder, individuiamo le priorità al centro della nostra strategia, del nostro impegno e del nostro repoing

La nostra strategia pone la sostenibilità al centro, contribuendo al raggiungimento degli obieivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite

AT A GLANCE

Macrotrend, Rischi e Oppounità Contesto ESG

PEOPLE

66.717 persone Enel 21,5% donne 40,9 ore di formazione per dipendente 157.940 persone die appaltatrici (FTE)

PLANET

51,5 Mm3 prelievi di acqua totale 22,9% prelievi in aree a stress idrico 23,9 Mtep consumo di energia 1,3mila eari di aree protee

PROSPERITY

84,0 GW potenza eciente nea installata 53,6% potenza eciente nea installata rinnovabile 2,2 mln km di rete 69,5 mln clienti retail 74,3 mln utenti nali 44,3 mln utenti nali con sma meter aivi 105,2 mila punti di ricarica(1) 123 MW storage 6,0 GW demand response 10.197 mln euro Capex 94% Capex low carbon 80% Capex eleggibili Tassonomia europea 837 depositi di titoli per brevei di invenzione di cui 692 concessi

PEOPLE

0,52 indice di frequenza infouni combinato 29,4% donne manager + middle manager 5,6% tasso di turnover 15,1 mln beneciari (progei SDG 4, 7, 8)(2)

PLANET

214 gCO2eq/kWh emissioni speciche Scope 1 97,9 mln t CO2eq (Scope 1, 2, 3) 20,4 Mm3 consumi di acqua totale 31,6% consumi in aree a stress idrico 65,7% recupero riuti 187 progei di biodiversità

PROSPERITY

2,9 GW potenza eciente installata aggiuntiva rinnovabile(3) 484,6 TWh elericità traspoata 298,2 TWh elericità venduta 259 min SAIDI 23,0 mln euro valore aggiunto globale lordo 65,0 mld euro ricavi 17,9 mld euro EBITDA ordinario 87% EBITDA low carbon 64% EBITDA eleggibile Tassonomia europea 16.100 mln euro contribuzione scale totale 4.755 mln euro dividendi pagati e acquisto azioni proprie 32 soluzioni innovative adoate nel business

e il valore creato

SVILUPPO SOSTENIBILE LUNGO TUTTA LA CATENA DEL VALORE

Le risorse Gli output Open Power - L'apeura è l'elemento chiave della nostra strategia

CREAZIONE DI VALORE SOSTENIBILE NEL LUNGO PERIODO

PRINCIPLE OF GOVERNANCE 44% donne nel Consiglio di Amministrazione | 151 segnalazioni al Codice Etico (di cui 26 violazioni)

Siamo leader globale nel seore energetico

Creiamo valore per tui gli stakeholder nel lungo periodo

Siamo integrati lungo l'intera catena del valore

47 Paesi 1.000 società controllate più di PRESENZA

CATENA
DEL VALORE
Generazione Trading
(ingrosso)
Distribuzione Mercato
(cliente nale)
GLOBAL
BUSINESS
LINE

(cliente nale)

(1) Punti di ricarica pubblici e privati installati. Includendo i punti di interoperabilità, il valore è pari a 186mila.

(3) Il dato non include la capacità gestita, il valore comprensivo della capacità gestita è pari a 3,1 GW.

(2) Valori cumulati dal 2015.

IL NOSTRO MODELLO DI BUSINESS E LA CREAZIONE DI VALORE

Siamo un gruppo leader nel seore energetico, presente in più di 40 Paesi in cinque continenti, integrato veicalmente lungo l'intera catena del valore. La nostra strategia, che pone al centro la sostenibilità, ci ha consentito di confermare nel 2020 la posizione di leadership nella transizione energetica, creando valore per tui gli stakeholder e continuando a contribuire al raggiungimento degli obieivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG – Sustainable Development Goal).

Sfruando le sinergie tra le diverse aree, auando azioni

araverso la leva dell'innovazione, meendo in ao i compoamenti Open Power, promuoviamo soluzioni per ridurre l'impao ambientale e soddisfare le esigenze dei clienti e delle comunità locali in cui operiamo, e ci impegnamo a garantire elevati standard di sicurezza per le persone che lavorano in azienda e i fornitori. Siamo così in grado di affrontare le nuove s
de della transizione energetica, non soltanto reagendo ai rischi, ma cogliendone tue le oppounità senza lasciare indietro nessuno. In questo modo è possibile cogliere i segnali deboli che saranno i trend del futuro.

102-5 102-6 102-7 102-15 201-1 303-3 404-1 405-1 EU1 EU2 EU3 EU4 102-2 305-1 102-4 401-1 303-5

AT A GLANCE

Macrotrend, rischi e oppounità rappresentano il contesto in cui opera l'organizzazione. Il purpose, la missione, la visione e i valori riguardano l'intera organizzazione e de
niscono lo scopo e il
ne dell'azienda in termini chiari e concisi. I principi di governance hanno il compito di creare una solida struura di indirizzo e supervisione. Il motore della crescita è il nostro modello di business sostenibile, che fa leva sulle diverse risorse in input, suddivise in tre macrocategorie (people, planet and prosperity) e le convee in output araverso le diverse aività aziendali. Operiamo lungo l'intera catena del valore araverso speci
che Linee di Business (Global Power Generation, Global Infrastructure and Networks, Enel X e Global Trading) cui si aancano le Funzioni Globali di Servizio (Acquisti e Soluzioni Digitali) e le Funzioni di Sta (Amministrazione, Finanza e Controllo, Innovazione e Sostenibilità, Persone e Organizzazione, Comunicazione, Aari Legali e Societari, Audit) e dove ogni Paese agisce sul territorio di competenza in oica matriciale rispeo alle stesse Linee di Business. Le aività e gli output dell'organizzazione permeono di creare valore nel breve, nel medio e nel lungo periodo per i diversi stakeholder. Un pensare e un processo decisionale integrato che coniugano sostenibilità economica, nanziaria, ambientale e sociale.

I risultati 2020 evidenziano il nostro foe impegno per una crescita sostenibile, come dimostrano gli oltre 10 miliardi di euro investiti durante l'anno. I nostri investimenti sono indirizzati verso un modello di business sostenibile e integrato, che si fonda sulle rinnovabili, sulla distribuzione e sui servizi energetici avanzati, facendo leva sul ruolo primario di digitalizzazione e piaaforme. Questo approccio è
nalizzato ad accelerare la crescita sia araverso il modello di 'Ownership', che si basa su investimenti direi, sia araverso il modello di 'Stewardship', che prevede il coinvolgimento di terzi. In questo modo, oltre a promuovere la crescita nelle aree in cui siamo presenti, abbiamo ulteriormente accelerato la decarbonizzazione del mix di produzione di Gruppo.

In paicolare la produzione da fonti rinnovabili ha superato quella da fonti convenzionali, aestandosi al 53%1 , e la produzione a carbone ha subíto un crollo del 65%, con una conseguente riduzione delle emissioni speci
che Scope 1 a 214 gCO2eq/kWh (-28% rispeo al 2019). In termini di capacità, il Gruppo ha inoltre installato 3,1 GW2 di potenza rinnovabile addizionale e ridoo di 2,8 GW la capacità a carbone. Consapevole della grande rilevanza che la digitalizzazione riveste all'interno di ogni aività della propria catena del valore, Enel ha aumentato ulteriormente la percentuale dei propri impianti di generazione integrati nel sistema informativo dedicato, superando l'89% in termini di numero di impianti e il 94% in termini di capacità.

In relazione alle infrastruure e alla relativa digitalizzazione, il Gruppo ha raggiunto oimi risultati nel miglioramento della qualità del servizio, con una riduzione del 12% rispetto al 2019 del SAIDI, l'indicatore che rappresenta la durata media delle interruzioni. Sugli oltre 74,3 milioni di utenti nali, Enel ha 44,3 milioni di clienti con sma meter aivi, pari al 60% della copeura. Al
ne di promuovere sempre più l'elericazione dei consumi, è continuata la diusione di nuovi servizi e prodoi, come i punti di ricarica per la mobilità elerica, che arrivano a superare i 186mila3.

Una delle leve fondamentali per il raggiungimento di questi impoanti risultati sono naturalmente le 66.717 persone che lavorano in Azienda, cui sono dedicati numerosi programmi di sviluppo e formazione, incentrati al 60% su upskilling e reskilling, al
ne di gestire e suppoare sempre meglio la transizione energetica. Le donne in Azienda rappresentano il 21,5% del totale, e, grazie a una paicolare aenzione al tema della diversità, che punta a valorizzare le risorse già da prima del loro ingresso in Azienda, nel 2020 è stato possibile raggiungere una percentuale di donne manager e middle manager pari al 29,4%. Grazie all'aenzione sempre elevata sul tema della salute e della sicurezza, l'indice di frequenza degli infouni combinato, persone Enel e die appaltatrici, è risultato ulteriormente in calo rispeo agli anni precedenti (0,52 nel 2020 vs 0,73 nel 2019). In relazione ai progei con le comunità locali, prosegue l'aività incentrata su accesso all'energia (SDG 7.1), istruzione di qualità (SDG 4) e sviluppo socio-economico (SDG 8), che dal 2015 ha raggiunto oltre 15 milioni di bene
ciari.

Impoanti risultati sono stati oenuti anche in termini di sostenibilità ambientale, araverso una riduzione di tutte le altre emissioni inquinanti, del fabbisogno idrico e dei ri
uti prodoi, che hanno poato a superare e quindi ride
nire i precedenti obieivi
ssati al 2030. Araverso una riduzione del consumo di materiali e di energia e un'attenzione sempre maggiore alla circolarità delle risorse, il Gruppo agisce per ridurre la propria impronta complessiva in termini ambientali.

(3) Punti di ricarica pubblici e privati. Include i punti di interoperabilità, al neo dei quali i punti di ricarica installati a
ne 2020 sono 105mila.

La gestione responsabile della catena di fornitura e una governance solida continuano a rappresentare, con i loro progressi, basi fondanti del modello strategico. Innovazione e digitalizzazione pervadono tui i processi della catena del valore, come faori di accelerazione della crescita nei diversi ambiti.

Una leadership, quindi, nella sostenibilità riconosciuta a livello mondiale anche grazie alla presenza del Gruppo in diversi impoanti rating, indici e ranking di sostenibilità, tra cui il rating AAA di MSCI e la conferma nell'MSCI ESG Leaders Indices, gli indici di sostenibilità del Dow Jones World e Europe, la classi
ca del CDP Climate "A" List, il rating di Vigeo-Eiris in cui il Gruppo ha raggiunto la prima posizione tra tui i seori e ha ricevuto la conferma nell'indice di Euronext Vigeo-Eiris 120, il rating ESG di Re
nitiv e l'indice di FTSE4Good, essendo in entrambi il leader del seore. Inoltre, per la prima volta, Enel è stata inserita nei tre principali indici che monitorano la peªormance aziendale sulla diversità di genere (Bloomberg Gender Equality Index, Re
nitiv Top 100 Diversity and Inclusion Index, Equileap Gender Equality Top 100 ranking).

Anche i risultati nanziari, nonostante la crisi economica, evidenziano come il Gruppo abbia proseguito il proprio percorso di crescita continuando a generare valore. In particolare, il 2020 si è chiuso con un EBITDA ordinario pari a 17,9 miliardi di euro, in linea con i risultati dello scorso anno. L'utile neo ordinario, sul quale viene calcolato il dividendo, ha raggiunto i 5,2 miliardi di euro, in crescita dell'8% rispetto all'anno precedente. Il dividendo per il 2020 ammonta a circa 36 centesimi di euro per azione, in aumento dell'8% rispeo al 2019. Il rappoo FFO su debito neo, indice del livello di solidità
nanziaria, ha raggiunto a
ne anno il 25%. Il debito neo e pari a 45,4 miliardi di euro, inferiore alle previsioni precedentemente fornite al mercato. La contribuzione
scale totale è stata complessivamente pari a circa 16.100 milioni di euro, un valore signi
cativo che evidenzia l'impoanza del contributo
scale del Gruppo alle comunità in cui opera quale suppoo alla stabilità e alla resilienza delle stesse.

Le solide peormance economiche e in termini di sostenibilità raorzano la
ducia del mercato nei nostri confronti. Lo dimostra l'incremento di valore del 17% che il titolo Enel ha registrato nel corso dell'anno, sovrapeªormando sia l'indice seoriale (Euro Stoxx Utilities: +10%) sia quello italiano (FTSE MIB: -5%). Nel 2020 ci siamo confermati la prima utility europea per capitalizzazione di mercato e la seconda al mondo.

I l valore del Gruppo è legato alla sua capacità di operare in modo sostenibile e di essere al servizio delle comunità. La sostenibilità ci permette di lavorare meglio su tutti i fronti e di creare maggior valore per l'Azienda e per i nostri stakeholder.

L a sostenibilità è il nostro segno distintivo, il faro che ci permette di guidare la transizione energetica. Questo approccio ci distingue nell'ecosistema in cui operiamo, ci rende unici e leader a livello globale.

Perché è impoante per Enel?

Perché è impoante per i nostri stakeholder?

Communications

Robeo Deambrogio

La sfida non è comunicare singoli progetti sostenibili, ma far capire che in Enel la sostenibilità è alla base di tutto quello che facciamo, al centro della nostra strategia.

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

(1) Include la produzione gestita.

(2) Include la capacità gestita. Il valore della capacità rinnovabile addizionale consolidata è pari a 2,9 GW.

Covid-19: la nostra risposta

Per far fronte all'emergenza legata al Covid-19, Enel ha risposto con rapidità e determinazione al
ne di ridurre al minimo la diusione del contagio e, allo stesso tempo, garantire l'operatività e l'erogazione dei servizi nei Paesi in cui è presente4.

È stata istituita una task force globale per coordinare e dirigere le iniziative nei Paesi in cui siamo presenti. La task force opera in sinergia con le Linee di Business Globali e si occupa di fornire indicazioni uciali anché ogni Paese, araverso task force dedicate, sia in grado di gestire ogni tipo di emergenza a livello locale. Enel è aggiornata costantemente sulle informazioni relative al Covid-19 e si adopera per adoare misure preventive e qualsiasi iniziativa si renda necessaria.

Enel è impegnata nell'adoare misure a sostegno delle principali realtà impegnate nell'assistenza sanitaria e sociale per aiutare i territori e le comunità dove opera ogni giorno. Sono stati sviluppati circa 450 progei di sostenibilità su due principali aree di intervento:

  • contenimento dell'emergenza sanitaria con iniziative di sostegno alle struure ospedaliere e di assistenza alla ciadinanza in prima linea;

  • suppoo al rilancio economico delle comunità, araverso programmi di sostegno alla sicurezza alimentare, sviluppo della micro-imprenditorialità, servizi dedicati ai clienti vulnerabili e formazione professionale e scolastica a distanza.

In Italia, araverso Enel Cuore, Enel ha suppoato le realtà impegnate in prima linea nel fronteggiare l'emergenza, con un contribuito di 23 milioni di euro indirizzati alla Protezione Civile, alle struure sanitarie, alle organizzazioni no pro
t, alle amministrazioni locali in tuo il Paese4.

È stata anche lanciata una nuova soluzione gratuita, "City Analytics Mobility Map", che tramite statistiche giornaliere di mobilità suppoa le pubbliche amministrazioni nella veri
ca dell'ecacia delle politiche di restrizione della mobilità per contrastare il Covid-19 e nella de
nizione di strategie data driven per la nuova fase di normalità.

Enel ha gestito il 2020 mostrando una spiccata resilienza, grazie a un percorso già iniziato da diversi anni con la scelta del cloud in primis e che ci ha permesso di gestire il momento di discontinuità potendo contare su una struura moderna e essibile. Enel ha anche realizzato diverse simulazioni, test e veri
che sulle proprie infrastruure, senza riscontrare alcun problema rispeo alla normale operatività. Alla luce dei possibili sviluppi della situazione, sono previste misure incrementali per la generazione dell'energia e le reti di distribuzione, volte a garantire l'erogazione dei servizi e la sicurezza dei sistemi elerici nazionali.

I canali di comunicazione hanno dovuto adeguarsi al nuovo modo di lavorare da casa, garantendo

CON UNA TASKFORCE GLOBALE COORDINIAMO LE AZIONI PER AGIRE PRONTAMENTE

Ci siamo aivati
n dall'inizio a suppoo delle comunità in cui operiamo, dei nostri clienti, delle nostre persone e di tui coloro che lavorano con noi per contribuire alla ripresa economica e sociale e alla creazione di valore condiviso con tui i nostri stakeholder.

la uidità e l'ecacia del rappoo tra Enel e i propri clienti. Grazie a uno sforzo coordinato a livello globale, basato sull'incentivazione dei canali digitali, sono state adoate con successo diverse misure per far fronte alle crescenti esigenze dei clienti, in linea con le restrizioni in materia di

mobilità e il distanziamento sociale. durante l'isolamento.

Tra i vari progei, in Brasile è stato inoltre lanciato #JuntosNaMesmaEnergia, un paccheo di diverse iniziative tra cui lezioni video e seminari araverso la piaaforma Enel Shares con linee guida sul consumo energetico consapevole e consigli sulla sicurezza relativa alla rete elerica

Sono state remotizzate le aività che richiederebbero un'interazione
sica tra Enel e il fornitore (per esempio, sopralluoghi presso l'impresa) e raorzate le misure di sicurezza per il personale degli appaltatori.

Enel ha aivato lo sma working continuativo
no a nuovo avviso in tui i Paesi e per tui i suoi

dipendenti il cui lavoro possa essere svolto da casa, con l'unica eccezione delle aività che non possono essere realizzate da remoto, specialmente quelle necessarie per garantire l'erogazione dei servizi e la sicurezza dei sistemi elerici nazionali. A paire dalla
ne di febbraio 2020, sono stati annullati tui i viaggi internazionali, con l'eccezione dei trasferimenti necessari a garantire l'erogazione dei servizi. Tui gli eventi internazionali e i corsi di formazione sono realizzati tramite l'ausilio di strumenti di paecipazione non in presenza, per garantire l'operatività dell'Azienda. È stata stipulata una polizza assicurativa globale estesa a tui i dipendenti in caso di ricovero a causa di contagio da Covid-19, rinnovata anche per il 2021. La soluzione rappresenta il primo intervento assicurativo al mondo volto a garantire assistenza a livello globale rispeo alla pandemia. Per suppoare emotivamente le persone durante l'emergenza Covid-19, sin dall'inizio è stato aivato nei principali Paesi del Gruppo un servizio gratuito di ascolto e di suppoo psicologico. Inoltre, per promuovere il wellbeing è stato ideato e diuso, araverso una campagna di comunicazione dedicata, il video-manifesto #IWorkWellFromHome, che contiene alcuni suggerimenti per facilitare la gestione dei tempi del lavoro da remoto, favorire l'inclusione e la delega, salvaguardare il benessere
sico, relazionale e il work-life balance e contrastare l'iper-connessione.

SOSTENIAMO I TERRITORI E LE COMUNITÀ IN CUI OPERIAMO

CI IMPEGNIAMO PER GARANTIRE CONTINUITÀ DEL SERVIZIO E ATTENZIONE AI CLIENTI ANCHE ATTRAVERSO UNA SEMPRE MAGGIORE INNOVAZIONE E DIGITALIZZAZIONE

LAVORIAMO INSIEME AI FORNITORI

SIAMO SEMPRE AL FIANCO DELLE NOSTRE PERSONE

La pandemia ha anche compoato un ulteriore incremento degli aacchi informatici in tuo il mondo. Oltre alla costante adozione e applicazione della strategia di cyber security, Enel ha sviluppato speci
che misure straordinarie, consapevole del fao che il rischio cyber non è solo un problema aziendale, ma nel complesso e interconnesso seore elerico assume proporzioni diverse divenendo un rischio di poata ecosistemica. È stata predisposta una policy che rappresenta un vero e proprio codice di condoa destinato a tue le persone Enel, per salvaguardare la propria identità digitale, districarsi nel mondo dei social media ed eventualmente segnalare un potenziale incidente e chiedere aiuto.

Tramite la piaaforma di crowdsourcing di Enel, openinno-

vability.com, sono state, inoltre, lanciate 17 s
de riguardanti l'emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19. In paicolare, mentre il mondo ha iniziato a de
nire una nuova normalità, Enel ha lanciato la s
da globale "ReShape", con l'obieivo di individuare soluzioni innovative per il futuro dell'energia e per far fronte alle necessità emergenti.

In
ne la Politica in materia di remunerazione per il 2020 prevede per l'Amministratore Delegato/Direore Generale e per i Dirigenti con responsabilità strategiche ("DRS"), in relazione alla componente variabile di breve termine ("MBO"), un nuovo obieivo di peªormance che misura la capacità del Gruppo di gestire da remoto, laddove possibile, le aività aziendali garantendo la continuità del servizio ed eccellenti livelli di ecienza operativa.

CI IMPEGNIAMO PER GARANTIRE CONTINUITÀ DEL SERVIZIO E ATTENZIONE AI CLIENTI ANCHE ATTRAVERSO UNA SEMPRE MAGGIORE INNOVAZIONE E DIGITALIZZAZIONE

(4) Per approfondimenti rispeo alle azioni e agli interventi posti in essere dal Gruppo per fronteggiare gli impai derivanti dall'emergenza Covid-19 si rimanda ai singoli capitoli. Inoltre, per approfondimenti rispeo agli impai del Covid-19 sulle peªormance
nanziarie si rimanda ai relativi paragra
inclusi nei Risultati del Gruppo della Relazione sulla Gestione e alla nota 5 del Bilancio Consolidato di Enel.

(5) Ulteriori informazioni sono presenti al paragrafo Erogazioni pubbliche - Informativa ex aicolo 1, commi 125-129, Legge n. 124/2017.

la gestione dei rating ESG e degli indici di sostenibilità, nonché la gestione dei principali network nazionali e internazionali in materia di sostenibilità.

Elemento chiave dell'approccio descrio è l'adozione degli indicatori di sostenibilità ESG (Environmental, Social and Governance – ambientali, sociali e di governance) all'interno di tua la catena del valore, non solo per dare conto dei risultati raggiunti, ma soprauo per anticipare le decisioni e guidare le nostre azioni. Enel si impegna costantemente a gestire e misurare la propria peªormance su tui gli aspetti rilevanti, considerando le tematiche economiche, di business ed ESG nella rendicontazione delle proprie aività e nella de
nizione degli obieivi soesi alla propria strategia. Tale modello è pienamente in linea con le indicazioni del Global Compact delle Nazioni Unite, di cui Enel è membro aivo dal 2004, che ribadiscono l'impoanza di una sempre maggiore integrazione della sostenibilità nelle scelte strategiche aziendali. Inoltre, l'Amministratore Delegato di Enel è membro del Consiglio di Amministrazione del Global Compact. Nel corso del 2020 Enel è stata membro di due gruppi di lavoro di European Financial Repoing Advisory Group (EFRAG), uno dei quali è stata la "Project task force on climate-related repoing", terminata con la presentazione del rappoo "How to improve climate-related repoing" a febbraio 2020. L'obieivo principale è stato l'analisi e l'identi
cazione delle buone pratiche di repoistica aziendale, sia per quanto riguarda gli impai
nanziari del rischio climatico sulle aziende, sia per quanto riguarda l'impao delle aività delle aziende sull'ambiente (la cosiddea doppia materialità) prendendo in considerazione le esigenze degli utilizzatori e di coloro che elaborano la repoistica. La collaborazione con EFRAG è continuata paecipando ai lavori della "Project task force on preparatory work for the elaboration of possible EU nonnancial repoing standards". La task force risponde a una richiesta uciale di consulenza tecnica da pae della Commissione europea per l'elaborazione di possibili standard di informativa non
nanziaria, che potrebbe rientrare nella revisione della direiva europea sull'informativa non
nanziaria. Inoltre, sempre nel 2020 Enel è entrata a far pae del Global Sustainability Standards Board, l'organismo indipendente che ha la competenza esclusiva di sviluppare ed emanare gli Standard GRI.

Il modello di governance di Enel per la sostenibilità

Il modello organizzativo e di corporate governance de
nisce speci
ci compiti e responsabilità in capo ai principali organi di governance all'interno dell'Azienda, garantendo che le tematiche di sostenibilità siano oppounamente tenute in considerazione in tui i processi decisionali aziendali rilevanti.

  • Il Consiglio di Amministrazione esamina e approva i piani strategici, industriali e
    nanziari, incluso il budget annuale e il Piano Industriale del Gruppo, che integrano le linee guida principali per promuovere un modello di business sostenibile e porre le basi per creare valore nel lungo periodo. Il Consiglio è responsabile dell'approvazione del Bilancio di Sostenibilità che costituisce la Dichiarazione consolidata di caraere non
    nanziario ex D.Lgs. 254/16 (DnF), previo parere del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per la Corporate Governance e la Sostenibilità. In relazione alle tematiche di sostenibilità, nel corso del 2020 ha arontato in diverse riunioni alcune questioni legate al clima e alla valorizzazione della diversità, con riferimento sia alla disabilità sia al genere. Si segnala, in
    ne, che a ogni riunione, a paire dalla
    ne di febbraio 2020, ha ricevuto aggiornamenti sugli impai della pandemia da Covid-19 nei Paesi di presenza del Gruppo.

  • Il Comitato per la Corporate Governance e la Sostenibilità vigila, tra l'altro, sui temi di sostenibilità connessi all'esercizio dell'aività d'impresa e all'interazione di quest'ultima con gli stakeholder; esamina le linee guida del Piano di Sostenibilità e le modalità di auazione della politica di sostenibilità; monitora l'inclusione di Enel nei principali indici di sostenibilità; esamina l'impostazione del Bilancio di Sostenibilità e l'aicolazione dei relativi contenuti, nonché la completezza e trasparenza dell'informativa fornita araverso i medesimi documenti; esamina le principali regole e procedure aziendali rilevanti nei confronti degli stakeholder.

  • Il Comitato Controllo e Rischi esamina, tra l'altro, i contenuti del Bilancio di Sostenibilità rilevanti ai
    ni del Si-

stema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, nonché le principali regole e procedure aziendali connesse al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi e che risultano rilevanti nei confronti degli stakeholder.

  • Il Comitato per le Nomine e le Remunerazioni ha il compito di suppoare, con un'adeguata aività istruoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative alla dimensione e alla composizione del consiglio stesso, nonché alla remunerazione degli amministratori esecutivi e dei dirigenti con responsabilità strategiche.

  • Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, aualmente anche Presidente del Comitato per la Corporate Governance e la Sostenibilità, coordinando le aività del Consiglio di Amministrazione svolge un ruolo proattivo nel processo di approvazione e supervisione della strategia di sostenibilità.

  • L'Amministratore Delegato e Direore Generale cura la de
    nizione e auazione del modello di business sostenibile, de
    nendo le linee guida per la gestione della transizione energetica, promuovendo un modello low carbon e pratiche aziendali che tengano in considerazione le aspeative dei diversi stakeholder. Rappresenta Enel in diverse iniziative che si occupano della sostenibilità, ricoprendo posizioni rilevanti in istituzioni di rilievo internazionale come il Global Compact delle Nazioni Unite, nonché la Global Investors for Sustainable Development (GISD) Alliance lanciata dalle Nazioni Unite nel 2019.

  • La Funzione Innovability® (Innovazione e Sostenibilità), a direo ripoo dell'Amministratore Delegato, gestisce tue le aività in tema di sostenibilità e innovazione. Le diverse unità di Holding, responsabili delle aività di Enel SpA, con paicolare riferimento ai processi di sostenibilità, economia circolare e relazioni con le comunità, svolgono un ruolo di indirizzo e coordinamento per le diverse unità di Sostenibilità e di Innovazione presenti nei diversi Paesi e Linee di Business. In paicolare, l'unità Sustainability Planning and Peªormance Management and Human Rights di Holding, responsabile della gestione dei processi di piani
    cazione, monitoraggio e repoing di sostenibilità, nonché della gestione dei rating ESG, degli indici di sostenibilità e della Politica sui Dirii Umani, ripoa anche al CFO di Gruppo al
    ne di garantire sempre maggiore integrazione di tali tematiche nelle strategie aziendali e nel corporate repoing.

  • Le Business Line globali, i Paesi, le Funzioni Globali di Servizio e le Funzioni di Holding integrano i faori ESG nei propri processi decisionali e operativi, per creare valore sostenibile nel lungo periodo, grazie alla presenza di struure dedicate di Sostenibilità in tui i Paesi, Business Line e Funzioni Globali di Servizio. A livello locale vengono individuate le aspeative dei diversi stakeholder e de
    niti speci
    ci piani di sostenibilità, in linea con la strategia di Gruppo.

La governance della sostenibilità e la nostra paecipazione nelle principali associazioni

102-18 102-19 102-20 102-26 102-29 102-32

La nostra struura di governance si ispira alle migliori pratiche internazionali e permea i diversi processi aziendali, decisionali e operativi lungo l'intera catena del valore per creare valore sostenibile a lungo termine per l'Azienda e per tui i nostri stakeholder.

L'integrazione dei fa ori ESG nella gestione aziendale

L'integrazione dei faori ambientali, sociali e di governance è garantita araverso processi struurati in tuo il Gruppo che prevedono: l'analisi del contesto di sostenibilità, l'identi
cazione delle priorità per l'Azienda e gli stakeholder, la piani
cazione di sostenibilità, la realizzazione di speci
che azioni a sostegno degli obieivi di sostenibilità, il repoing e

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1 - United Nations Global Compact

Enel è membro "Paicipant" del Global Compact delle Nazioni Unite (UN Global Compact) dal 2004 e, nel 2020, è stata riconfermata tra le sue LEAD company, grazie all'impegno profuso e all'adesione ai 10 princípi fondanti relativi a dirii umani, standard lavorativi, tutela dell'ambiente e loa alla corruzione. Nel 2020 Enel ha partecipato alle Action Platform "Sustainable Finance" (con la co-presidenza della "CFO Taskforce for the SDGs"), "Climate Ambition", "Repoing on SDGs" e "Peace, Justice & Strong Institution", confermando il livello advanced nella soomissione della Communication on Progress (CoP).

Il Gruppo è inoltre membro dell'Expe Network, mentre l'AD di Enel è al suo secondo mandato (2018-2021) come membro del Board dell'organizzazione.

Nel 2020 Enel è stata in
ne tra i
rmatari dello Statement "From business leaders for renewed global cooperation", promosso dalla Piaaforma sull'SDG 16 "Peace, Justice and Strong Institutions".

2 - Sustainable Energy for All

Dal 2011 Enel è paner del Sustainable Energy for All (SEforALL), organizzazione internazionale che collabora con le Nazioni Unite e i leader globali del seore pubblico e privato per l'avanzamento dell'SDG 7. Nel 2020 l'AD del Gruppo è stato nominato Presidente dell'Administrative Board dell'organizzazione, incarico che rivestirà no al 2023.

In
ne, Enel prenderà pae ai lavori preparatori dell'High-level Dialogue on Energy, il primo veice globale sull'energia che si terrà in occasione della 76a Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel seembre 2021 e di cui il SEforALL detiene la co-presidenza.

3 - CSR Europe

Dal 2005 Enel è membro di CSR Europe e dal 2016 al 2020 ha ricopeo la vice presidenza del Board, di cui aualmente è membro. Enel nel 2020 è stata tra i principali ambassador dello European Pact 4 Sustainable Industry, inaugurato durante lo Europen SDG Summit e fruo della CEOs Call to Action di cui il Gruppo è stato tra i pionieri.

Enel è stata inoltre promotrice del dialogo sulla "Just Transition" e tra i protagonisti dello European SDG Summit, collaborando all'organizzazione di quaro roundtable su: economia circolare,
nanza sostenibile, just transition e futuro del lavoro, e il ruolo della trasparenza e delle panership per guidare gli SDG.

4 - World Business Council for Sustainable Development (WBCSD)

Dal 2016 Enel è membro del World Business Council for Sustainable Development (WBCSD) ed è rappresentata sia all'interno del Consiglio, di cui è membro l'AD, sia a livello di Liaison Delegate. Nel 2020 è continuato l'impegno del Gruppo in numerosi programmi e progei tra cui: Transforming the Built Environment e Transforming Urban Mobility.

Enel è stata inoltre paicolarmente aiva nel progeo Energy Solutions e nei progei Climate Action & Policy e SOS 1.5: The Road to a Resilient, Zero-Carbon Future.

5 - Global Repoing Initiative (GRI)

Membro dal 2006, il Gruppo Enel dal 2016 è pae della Global Repoing Initiative (GRI) Community. Nel 2020 Enel è entrata a far pae del Global Sustainability Standards Board e ha proseguito nel suo impegno all'interno del Corporate Leadership Group su Digital

Repoing.

Inoltre, Enel e GRI hanno raorzato la loro panership araverso una forma di collaborazione innovativa che si concluderà nel 2021, con il duplice obieivo di analizzare come il repoing aziendale sia stato inuenzato dall'Agenda 2030 e dagli SDG, e quanto le panership strategiche possano accelerare e massimizzare l'impao del seore privato per il raggiungimento degli obieivi di sostenibilità.

6 - International Integrated Repoing Council (IR)

Fin dalla sua creazione Enel paecipa all'International Integrated Repoing Council (IIRC) e nel 2020, in qualità di membro dello Business Network, Enel ha paecipato a diversi tavoli di lavoro tra cui lo Special Interest Group Integrated Thinking and Strategy.

7 - Global Investors for Sustainable Development Alliance - GISD

Nel 2020 Enel ha continuato il proprio impegno nella Global Investors for Sustainable Development (GISD) Alliance, pae integrante della Strategy for Financing the 2030 Agenda for Sustainable Development dell'ONU, e di cui è membro l'AD di Gruppo. Per contribuire alla de
nizione di speci
che metriche di seore relative agli SDG e alla loro integrazione negli esistenti framework di repoing, Enel ha messo a disposizione la propria expeise e si è aermata come leader per il seore "Utilities" del task team dedicato.

8 - CEO Alliance for Europe's Recovery, Reform and Resilience

Nel 2020 Enel ha aderito alla nuova CEO Alliance for Europe's Re-

covery, Reform and Resilience, iniziativa che rappresenta aziende di diversi seori, impegnate nell'auazione dell'Accordo di Parigi e nell'obieivo della decarbonizzazione. La CEO Alliance si propone di sostenere la "Next Generation EU" della Commissione europea per preparare la trasformazione verso un'Europa più resiliente, digitalizzata, prospera e sostenibile per le generazioni future. Nell'ambito dell'iniziativa, Enel è impegnata nei Joint Project proposti dalle aziende pae dell'alleanza ed è champion del progeo E-Buses guidato da Enel X.

9 - Consumers International

Enel ha continuato il dialogo già avviato nel 2019 con Consumers International. Con l'obieivo di creare uno spazio creativo per il dialogo sui consumatori e sul futuro dell'energia sostenibile, Enel e Consumers International hanno organizzato il primo workshop "Sustainable Energy: Insight Build Workshop".

10 - ESMT Berlin (CSBL)

Nel 2016 Enel ha aderito al Sustainable Business Roundtable (SBRT) e nel 2020 ha paecipato ai due incontri annuali incentrati su "Decarbonization" e "Impact Evaluation".

11 - S30

Enel ha aderito nel 2020 al gruppo S30, composto da 30 Chief Sustainability Ocer di compagnie leader nella sostenibilità a livello mondiale provenienti da diversi seori industriali. L'S30 ha la missione di guidare e accelerare la industry-wide transition verso un futuro sostenibile, meendo al centro la natura, le persone e il pianeta.

LA PRESENZA DI ENEL NELLE PRINCIPALI ASSOCIAZIONI DI SOSTENIBILITÀ

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Finanza sostenibile, rating e indici di sostenibilità

Mercato azionario: a rarre investitori istituzionali orientati a investimenti sostenibili

Nel 2020 gli investimenti con criteri ambientali, sociali e di governance hanno continuato a crescere in tuo il mondo. Un consistente numero di investitori già integra le tematiche ESG nel suo poafoglio di investimento al
ne di minimizzare il rischio
nanziario e garantire rendimenti più elevati. Allo stesso tempo, il cambiamento del modello di business di Enel verso pratiche di business sostenibili ha contribuito alla creazione di valore guidando la transizione energetica. Questi due elementi hanno contribuito ad accrescere l'attenzione degli investitori istituzionali orientati alla sostenibilità, la cui paecipazione alle azioni della società registra una costante crescita negli ultimi cinque anni. A
ne 2020, i fondi di investimento ESG (aivi e passivi) rappresentano il 14,6% del capitale di Enel e il 19,1% del oante, più del doppio rispeo ai livelli del 2014. In termini assoluti, sono 244 gli investitori con fondi di investimento che prendono in considerazione, oltre alla peªormance
nanziaria del Gruppo, le pratiche ambientali, sociali e di governance che Enel sta integrando nella sua strategia di business e in tue le aività lungo l'intera catena del valore. Inoltre, sempre a ne 2020, il 47,8% del capitale di Enel è detenuto da investitori
rmatari dei Principles for Responsible Investment (UN PRI) delle Nazioni Unite.

Mercato obbligazionario: la nanza sustainabilitylinked secondo Enel

Mobilitare i capitali pubblici e privati al servizio della strategia sostenibile è di cruciale impoanza per il raggiungimento degli SDG e per traguardare altresì gli ambiziosi obieivi di investimento
ssati con il Piano Strategico che Enel ha comunicato a novembre 2020.

Il 2019 ha rappresentato un anno chiave per la strategia di nanza sostenibile di Enel, con il lancio delle prime emissioni al mondo "SDG-linked", il cui tasso di interesse dipende dal raggiungimento di ambiziosi obieivi di decarbonizzazione e raorzamento della generazione rinnovabile, segnando l'inizio del mercato delle obbligazioni "sustainability-linked". A oggi le emissioni SDG-linked ammontano a 23 miliardi di dollari6. Sviluppare la
nanza sostenibile per Enel signi
ca perseguire un minor costo dell'indebitamento, grazie a operazioni che legano la strategia del Gruppo al tasso di interesse del debito contrao: ne sono un esempio le emissioni obbligazionarie, che hanno avuto un costo inferiore di circa 15 basis point rispeo alle operazioni convenzionali. È per questo motivo che durante il 2020 Enel ha allargato l'approccio sustainability-linked a tui i suoi strumenti di indebitamento, araverso la pubblicazione del "Sustainability-Linked Financing Framework", un documento omnicomprensivo che disciplina il legame con la sostenibilità di
nanziamenti, linee di credito, commercial paper ed emissioni obbligazionarie. Due i Key Peªormance Indicator ("KPI") selezionati per il framework: riduzione delle emissioni di gas serra Scope 1 e aumento della generazione da fonti rinnovabili, in linea, rispeivamente, con SDG 13 "Loa contro il cambiamento climatico" e 7 "Energia pulita e accessibile". I target associati vengono rivisti su base annuale, in coerenza con il Piano Strategico del Gruppo.

A maggio 2020, Enel ha
rmato una linea di credito sustainability-linked da 5 miliardi di euro, seguita da un programma di commercial paper da 6 miliardi di euro legato all'SDG 7, primo al mondo nel suo genere.

A oobre il Gruppo ha emesso il primo prestito obbligazionario al mondo sustainability-linked in sterline, innovando contestualmente il mercato dei derivati, con il primo bilateral sustainability-linked cross-currency swap al mondo, e sooscrivendo inoltre un altro prestito legato alla sostenibilità da 1 miliardo di euro.

La strategia
nanziaria legata alla sostenibilità è stata ac-

colta con favore dal mercato, e tre risultati principali ne cei
cano il successo: a giugno 2020 l'International Capital Markets Association (ICMA) ha pubblicato i nuovi "Sustainability-Linked Bond Principles" ("SLBPs"), fornendo linee guida imprescindibili agli emienti di questo strumento; durante il 2020, i prestiti obbligazionari sustainability-linked si sono moltiplicati, con emienti provenienti da diversi seori e aree geogra
che; le obbligazioni sustainability-linked rientrano ora nei programmi di acquisto della Banca Centrale Europea. Enel è stata inoltre premiata dall'International Financing Review (IFR), il principale fornitore al mondo di intelligence sul mercato globale dei capitali, come "Sustainable Issuer of the Year" nell'ambito degli IFR Awards 2020. Il premio, che Enel si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo, ha riconosciuto l'impegno del Gruppo verso una strategia sostenibile che si è tradoa in innovazione nel mercato della
nanza araverso una nuova gamma di strumenti di
nanziamento connessi all'approccio aziendale legato alla sostenibilità.

A marzo 2021, in
ne, Enel e la sua controllata olandese Enel Finance International NV hanno sooscrio una "Sustainability-Linked Revolving Credit Facility" da 10 miliardi di euro a cinque termini, la più grande linea sostenibile al mondo. La facility è legata alla capacità di Enel di raggiungere un livello di emissioni di gas serra Scope 1 pari o inferiore a 148 grammi di CO2 per kWh entro il 2023, in linea con il "Sustainability-Linked Financing Framework" del Gruppo.

Enel ed Enel Insurance, nell'ambito dei rinnovi assicurativi del 2020-2021, hanno collocato un programma assicurativo Propey All Risk SDG-Linked, che, primo al mondo, recepisce e integra criteri di sostenibilità quali gli SDG delle Nazioni Unite. L'indicatore preso in considerazione è in linea con l'SDG 7 "Energia pulita e accessibile" e il raggiungimento del risultato è cei
cato da un terzo indipendente. Nel 2020 il 33% del debito lordo di Enel è sostenibile, e si prevede che raggiunga quasi il 50% nel 2023 e oltre il 70% nel 2030 araverso il rinanziamento e l'emissione di nuovi strumenti appaenenti alla nanza sostenibile.

2014 2015

2016 2017 2018 2019 2020

Andamento degli investitori ESG

(6) Fonte: Bloomberg Energy Finance BNEF. Estrazione del 13 aprile 2021. Il valore comprende 4,5 miliardi di dollari relativi alle emissioni Enel.

I rating e gli indici ESG

Gli analisti e le agenzie di rating internazionali ESG monitorano continuamente le peªormance di sostenibilità di Enel. Araverso l'applicazione di dierenti metodologie, gli analisti valutano le peªormance del Gruppo rispeo ai temi ambientali, sociali e di governance, che possono essere rilevanti per la comunità
nanziaria. Le valutazioni ESG sono peanto considerate uno strumento strategico per suppoare gli investitori e identi
care rischi e oppounità legati alla sostenibilità nel loro poafoglio di investimento, contribuendo allo sviluppo di strategie di investimento sostenibile aive e passive. Nel 2020 Enel ha mantenuto o migliorato il proprio posizionamento nei rating e negli indici ESG, raggiungendo posizioni di leadership nella maggior pae di essi, come risultato del piano di azioni de
nito per migliorare la disclosure in materia ESG con le diverse unità e Linee di Business aziendali, tra cui le azioni indirizzate a de
nire e rendere pubblici speci
ci target per incrementare la presenza di donne nelle posizioni manageriali e la pubblicazione della politica aziendale contro l'harassment, e di una migliore peªormance nei principali criteri ESG valutati.

Principali rating ESG

Principali indici ESG

Rating Ranking Media del seore Scala (basso alto)
MSCI AAA Top 10
(n = 147)
BBB CCC AAA
Sustainalytics
ESG Risk Rating
23,6
rischio medio
24/215
electric utilities
36,7 100 0
S&P ESG
Scores
89 2/101
electric utilities
45 0 100
CDP A (climate)
A- (water)
- B
B
D A
Re"nitiv
ESG Rating
89 1/232
electric utilities
- 0 100
FTSE Russell
ESG Rating
5
electric utilities
- 0 5
Vigeo Eiris
ESG Rating
76 1/+4.000
tu'i i se'ori
47 0 100
ISS ESG
Score
B- - C- D- A+
RepRisk
Rating
31 - 44 100 0

Risultati al 31 dicembre 2020

La tassonomia europea

La Commissione europea ha de
nito uno speci
co sistema di classi
cazione volto a identi
care le aività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale (cosiddea "tassonomia"), quale impoante faore abilitante per suppoare gli investimenti sostenibili, per adoare le indicazioni del Green Deal europeo ed evitare il fenomeno del "greenwashing".

Un'aività economica è denita sostenibile dal punto di vista ambientale se:

  • contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento di uno o più dei sei obieivi ambientali de
    niti dalla tassonomia (mitigazione dei cambiamenti climatici, adaamento ai cambiamenti climatici, uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine, transizione verso un'economia circolare, prevenzione e riduzione dell'inquinamento, protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi);

  • non arreca un danno signi
    cativo a nessuno degli obiettivi ambientali (Do No Signi
    cant Harm - DNSH);

è svolta nel rispeo delle garanzie minime di salvaguardia. Sulla base del contributo del gruppo di espei tecnici sulla
nanza sostenibile e di un'ampia gamma di stakeholder e istituzioni, il regolamento sulla tassonomia è stato pubblicato nella Gazzea Uciale dell'Unione europea il 22 giugno 2020 ed è entrato in vigore il 12 luglio dello stesso anno. A paire da gennaio 2022 le società soggee all'obbligo di pubblicazione della Dichiarazione consolidata di caraere non
nanziario devono rendere pubblica la quota dei loro ricavi, delle spese in conto capitale (Capex) e delle spese operative (Opex) che si quali
cano come sostenibili dal punto di vista ambientale.

Enel ha quindi analizzato l'applicabilità della tassonomia lungo l'intera catena del valore e in tui i Paesi di presenza, con riferimento esclusivamente agli obieivi di mitigazione e adaamento al cambiamento climatico, poiché a oggi sono gli unici due per i quali la Commissione europea ha pubblicato la bozza dei criteri. I principali risultati della dichiarazione di Enel in merito all'allineamento delle aività economiche alla tassonomia sono ripoati nel capitolo "Tassonomia europea" del presente documento.

Paecipazione ai tavoli internazionali per promuovere la nanza sostenibile

Si ampli
ca l'aenzione sulla
nanza sostenibile e si raorza l'impegno di Enel con stakeholder chiave globali araverso la co-presidenza della CFO Taskforce for the SDGs del Global Compact delle Nazioni Unite e la paecipazione alla Global Investors for Sustainable Development (GISD) Alliance dell'ONU.

In paicolare la CFO Taskforce ha lanciato i "CFO Principles on Integrated SDG Investments and Finance", un set di princípi per suppoare le aziende nella transizione verso lo sviluppo sostenibile e far leva sulla
nanza aziendale e sugli investimenti per la realizzazione degli SDG. Altreanto consistenti sono i risultati del lavoro del primo anno della GISD Alliance come, per esempio, la de
nizione di Sustainable Development Investing (SDI) e il lancio della Call to Action for COVID-19 bond issuance. L'Alleanza ha inoltre fornito in varie occasioni il suo contributo alla Commissione europea per raccomandazioni e repo sulla nuova strategia europea per la
nanza sostenibile.

Notevole è anche il lavoro svolto a livello europeo araverso CSR Europe, per incentivare concrete azioni nel campo della
nanza sostenibile a sostegno del raggiungimento degli SDG. Infai, in occasione dello European SDG Summit 2020, Enel ha costruito una pro
cua collaborazione con lo stesso CSR Europe e la European Banking Federation per la realizzazione della European SDG Roundtable "Financing the Future: Sustainable Finance for the SDGs", dedicata alla nanza sostenibile. In tale circostanza Enel ha presentato la propria strategia di
nanza sostenibile, nonché gli innovativi strumenti
nanziari utilizzati in Azienda per favorire e accelerare la transizione energetica.

Le nostre priorità e il coinvolgimento degli stakeholder

Contesto di sostenibilità

Cambiamento climatico e degrado ambientale, società sempre più "eterogenea", cambiamenti demograci, urbanizzazione, evoluzione delle cià, nuove tecnologie e disuguaglianze sono i megatrend che inuenzano le dimensioni economiche, sociali e ambientali dello sviluppo sostenibile, ride
niscono il nostro futuro e cambiano il modo in cui viviamo e lavoriamo. I megatrend spesso si inuenzano reciprocamente e agiscono anche in combinazione, raorzando i loro impai individuali. Il cambiamento climatico, per esempio, può raorzare la migrazione rurale-urbana. L'innovazione tecnologica e la digitalizzazione hanno in diversi casi accentuato le disparità di reddito. Uno scenario reso più complesso dalla pandemia da Covid-19 che, oltre a essere un'emergenza sanitaria, si è trasformata nella più profonda recessione globale della storia recente, misurabile in termini di una contrazione del PIL mondiale aorno al 3,7% su base annuale nel 2020. La pandemia ha evidenziato e raorzato le disuguaglianze esistenti tra e all'interno dei Paesi, con un maggiore impao negativo sulle nazioni e i gruppi meno in grado di proteggersi, e già a maggior rischio di essere lasciati indietro. Arontare tali s
de richiede in alcuni casi uno sforzo globale, in altri le politiche nazionali giocano un ruolo decisivo, ma il coordinamento globale e gli sforzi congiunti possono contribuire a cambiamenti più signicativi e positivi, soolineando l'impoanza vitale di consenso e collaborazione multilaterali.

Principali tipologie di rischio

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Per la natura del proprio business e la relativa distribuzione geogra
ca, il Gruppo Enel è esposto a diverse tipologie di rischio ESG, individuate all'interno della cornice di riferimento relativa alle categorie di rischio adoate da Enel, che prevede sei categorie: strategici, nanziari, operativi, di governance & cultura, di tecnologia digitale e di compliance. In paicolare i principali rischi ESG identi
cati sono di seguito ripoati; ulteriori rischi, principalmente di natura nanziaria, sono ripoati nella Relazione Finanziaria Annuale.

Per un maggiore deaglio e la descrizione delle azioni intese a mitigarne gli eei e ad assicurarne la correa gestione si rimanda al capitolo "Governance solida" del presente documento.

1 2 3 4

At a Glance Le nostre pe

ormance Trend Topic Appendice ESG

AT A GLANCE

AT A GLANCE

Le nostre priorità

102-15 102-40 102-44 102-47 103-1

L'analisi delle priorità ("materiality analysis") è il processo che, araverso il coinvolgimento continuo e direo degli stakeholder, consente di identi
care e valutare i temi prioritari per gli stakeholder, ponderati sulla base della loro rilevanza, confrontandoli con le priorità del Gruppo e con la strategia industriale, considerando gli impai subiti e generati sull'economia, sull'ambiente, e sulle persone, includendo gli impai sui dirii umani.

Il risultato di tale analisi viene rappresentato nella matrice delle priorità (o matrice di materialità) del Gruppo la quale, restituendo una vista comprensiva di tui gli stakeholder dell'Azienda, fornisce una completa disclosure di sostenibilità, nonché una rappresentazione integrata del contributo dell'Azienda allo sviluppo sostenibile. Inoltre, applicando all'analisi delle priorità complessiva il
ltro dei cosiddei "primary user" – corrispondenti allo stakeholder "comunità nanziaria"7 – è possibile evidenziare i temi che hanno un maggiore impao direo sul valore dell'impresa. Il risultato dell'analisi suppoa quindi l'identi
cazione e la de
nizione degli obieivi da includere nel Piano Strategico e nel Piano di Sostenibilità, al cui raggiungimento contribuiscono le diverse Funzioni e Linee di Business del Gruppo, e dei temi per la redazione del Bilancio di Sostenibilità.

Le tematiche sono classi
cate in categorie di temi di business e governance, temi sociali e temi ambientali e rappresentate in base alla priorità aribuita dagli stakeholder (asse orizzontale della matrice) e dall'Azienda (asse veicale della matrice). La matrice complessiva di Gruppo tiene in considerazione i contributi delle principali società coinvolte nel processo, ponderati sulla base della loro rilevanza rispeo alla tipologia di business in cui operano.

Nel 2020 l'analisi ha riguardato 18 Paesi, 52 società e 28 asset e considera 432 iniziative di coinvolgimento degli stakeholder rilevanti per il Gruppo, quali le imprese e le associazioni di categoria, i clienti, la comunità
nanziaria, le istituzioni nazionali e internazionali, la società civile e le comunità locali, i media, i dipendenti, i fornitori e gli appaltatori. Durante l'ultimo anno si è inoltre registrata una notevole diminuzione dell'utilizzo di "self-assessment", che si aesta oggi al 2% (al 2015 risultava essere del 64%) sul totale delle diverse tipologie di coinvolgimento previste, rendendo l'analisi sempre più oggeiva e deagliata.

Il processo consente di individuare le priorità non solo per l'intero Gruppo ma anche per singolo Paese,
no a un livello di deaglio di Linea di Business/Funzione aziendale e di singolo asset (inteso come sito operativo potenziale o eeivo).

La metodologia utilizzata è stata sviluppata tenendo in considerazione le linee guida di numerosi standard internazionali, tra cui il GRI (Global Repoing Initiative), il SASB (Sustainability Accounting Standards Board), l'IIRC (International Integrated Repoing Framework), lo standard dell'AccountAbility AA1000AP (2018) e l'SDG Compass, che suppoa le aziende nell'adeguamento delle proprie strategie agli SDG delle Nazioni Unite. In paicolare i temi oggetto dell'analisi coprono i 17 SDG.

In linea con le più recenti pubblicazioni da pae dei sopracitati standard di riferimento, l'analisi di materialità è gestita secondo:

  • un approccio dinamico ("dynamic materiality"), mediante il continuo monitoraggio delle aspeative degli stakeholder, anche al
    ne di comprendere nel tempo se i temi immateriali possano diventare materiali per il business;

  • una visione doppia ("double materiality"), che permee di valutare se l'Azienda abbia un impao sulla società e sull'ambiente circostante, ovvero identi
    care come i temi ESG inuenzino la creazione di valore di lungo periodo.

L'analisi di materialità è poata all'aenzione del Comitato per la Corporate Governance e la Sostenibilità in occasione dell'esame delle linee guida del Piano di Sostenibilità. Inoltre, il Comitato per la Corporate Governance e la Sostenibilità e il Comitato Controllo e Rischi rilasciano pareri preventivi in merito al Bilancio di Sostenibilità, che include l'analisi delle priorità, e li soopongono al Consiglio di Amministrazione chiamato ad approvare il Bilancio stesso.

Risultati 2020

Data la paicolarità del contesto di riferimento dovuto alla pandemia globale, la valutazione di priorità ha tenuto in considerazione anche gli eei del Covid-19. In paicolare, i temi che hanno risentito maggiormente di tale eeo, registrando un incremento nelle priorità aribuite, sono stati: salute e sicurezza sul lavoro, con paicolare riguardo alla sicurezza degli appaltatori e dei dipendenti; ecosistemi e piaaforme, in relazione alla crescente richiesta di servizi per la casa, per il ciadino e per le industrie; innovazione e trasformazione digitale, vista l'accelerazione relativa alla di-

  • Coinvolgimento delle comunità locali
  • Gestione, sviluppo e motivazione delle persone
  • Salute e sicurezza sul lavoro
  • Catena di fornitura sostenibile

Decarbonizzazione del mix energetico

Gestione ambientale

TEMI DI BUSINESS E GOVERNANCE TEMI SOCIALI

TEMI AMBIENTALI

Include i seguenti temi: "Nuove tecnologie e soluzioni per case e condomini"; "Nuove tecnologie e soluzioni per le cià"; "Nuove tecnologie e soluzioni per le industrie"; "Mobilità elerica". (1)

Matrice delle priorità 2020

(7) Include: Istituzioni
nanziarie e relativi organi di governo; investitori; agenzie di rating e analisti
nanziari.

AT A GLANCE

gitalizzazione; coinvolgimento delle comunità locali, considerata la rilevanza del ruolo dell'Azienda nel garantire adeguata gestione di eventuali criticità nei territori di presenza. Di seguito sono ripoati alcuni dei principali temi prioritari 2020, evidenziandone le motivazioni e le modalità di gestione da pae del Gruppo.

A valle dell'analisi di materialità eeuata nel 2020, di seguito sono ripoati alcuni dei principali temi prioritari, evidenziandone le motivazioni e le modalità di gestione da pae del Gruppo.

  • Salute e sicurezza sul lavoro Enel considera la salute, la sicurezza e l'integrità psicosica delle persone fra le priorità principali per il Gruppo. La gestione oimale di tale tematica contribuisce a generare
    ducia e a incrementare l'impegno delle persone nei confronti del lavoro che svolgono, contribuendo anche a migliorare le peªormance e ad aumentare la produività e l'ecienza. A conferma del costante impegno assunto da Enel in materia di sicurezza nel 2020 l'indice di frequenza (FR) degli infouni totali combinato, persone interne e fornitori, mostra una riduzione del 29% rispeo al 2019. > Ecosistemi e piaaforme – La digitalizzazione e la diffusione di nuove tecnologie stanno accelerando la trasformazione di numerosi seori. Questo contesto ore nuove oppounità basate sullo sviluppo di soluzioni energetiche che promuovano la sostenibilità e consentano di diversi
    care l'oea di prodoi e servizi proposti dal Gruppo ai propri clienti, sia inuendo sul business tradizionale sia favorendo la creazione di nuovi modelli. L'innovazione di prodoo, servizio o processo risulta una priorità strategica che garantisce il successo aziendale nel lungo periodo, in funzione di un ambiente sempre più competitivo ed esigente. In tal senso, il Gruppo ha incluso nel proprio Piano di Sostenibilità

  • 2021-2023 obieivi chiari e puntuali volti alla de
    nizione e allo sviluppo di nuovi prodoi e servizi, promuovendo l'applicazione di nuove tecnologie nell'ambito dell'e cienza energetica, della mobilità elerica, dello storage e di altre soluzioni energetiche sostenibili. In paicolare, al 2020 Enel ha installato 186mila punti di ricarica 8, puntando all'obieivo di installarne più di 780mila al 2023 e più di 4 milioni nel 2030.
  • Governance solida e condoa trasparente Enel ha stabilito un sistema di regole, modelli e meccanismi di controllo, ispirato ai più elevati standard di trasparenza

e correezza nella gestione dell'impresa, sia internamente sia esternamente. Tale modello genera
ducia nei propri stakeholder, elemento che si riee anche nei risultati economici, nonché nell'oimo posizionamento raggiunto nel 2020 nei principali rating ESG e indici di sostenibilità. Tra i più signi
cativi risultati raggiunti, la Società ha conseguito il posizionamento più elevato nei 17 anni di presenza dell'Azienda negli indici di sostenibilità del Dow Jones.

  • Distribuzione dell'energia – Enel lavora costantemente al
    ne di sviluppare e migliorare l'ecienza della rete di distribuzione, eeuando interventi di manutenzione e ammodernamento sulle infrastruure esistenti in tui i Paesi. Tale aività di gestione e sviluppo della rete consente di ridurre il numero e la durata delle interruzioni di servizio, garantendo ai propri clienti un servizio sempre af
    dabile e adeguato. Considerato il ruolo chiave delle infrastruure intelligenti nella transizione energetica, il Gruppo ha incluso nel proprio Piano di Sostenibilità 2021-2023 il raggiungimento di 49 milioni di utenti con sma meter aivi nel 2023 e circa 90 milioni nel 2030.

  • Decarbonizzazione del mix energetico La loa al cambiamento climatico rappresenta una delle principali s
    de per le aziende. In paicolare, nel seore delle utility, ciò ha poato allo sviluppo di normative e politiche pubbliche volte a promuovere un'economia globale a emissioni zero, in cui l'eleri
    cazione della domanda energetica ricopre un ruolo fondamentale. Gli investitori istituzionali prestano sempre maggiore aenzione alla gestione e ai risultati delle aziende in materia di cambiamento climatico. In tale contesto Enel ha de nito speci
    ci obieivi di riduzione delle emissioni di gas a eeo serra (GHG), puntando sulla crescita della capacità rinnovabile e sulla progressiva chiusura delle centrali a carbone.

Per maggiori deagli sul Piano di Sostenibilità 2021-2023 si rimanda al paragrafo dedicato del presente capitolo.

(8) Punti di ricarica pubblici e privati installati. Include i punti di interoperabilità, al neo dei quali i punti di ricarica installati a
ne 2020 sono 105mila.

PARAMETRI: Dipendenza impoanza della relazione per lo stakeholder

Frequenza media
di coinvolgimento
per canale/tipo
Principali temi con
priorità alta/molto
alta per lo stakeholder
La nostra risposta
agli stakeholder
nei capitoli
del Bilancio
continuo > Decarbonizzazione
del mix energetico
"Net-zero ambition"
continuo > Gestione
ambientale
"Sostenibilità
ambientale"
seimanale > Distribuzione "Eleri"cazione,
digital e piaaforme
"
quotidiano dell'energia
continuo
continuo > Distribuzione
dell'energia
"Eleri"cazione,
digital e piaaforme
"
continuo > Innovazione "Innovazione"
seimanale e trasformazione
digitale
"Suppoi digitali
quotidiano > Catena di fornitura e cyber security"
continuo sostenibile "Catena di fornitura
sostenibile"
seimanale > Decarbonizzazione "Net-zero ambition"
quotidiano del mix energetico "Catena di fornitura
seimanale > Creazione di valore
economico-"nan-
sostenibile"
4 volte all'anno ziario
continuo > Catena di fornitura
sostenibile
continuo > Salute e sicurezza
sul lavoro
"Salute e sicurezza
sul lavoro"
mensile > Centralità
del cliente
"Eleri"cazione,
digital e piaaforme
"
mensile > Decarbonizzazione "Net-zero ambition"
seimanale del mix energetico
continuo
ogni 2 seimane
ogni 2-3 mesi
2 volte all'anno
continuo > Salute e sicurezza "Salute e sicurezza
quotidiano sul lavoro sul lavoro"
mensile > Governance
solida e condoa
"Governance solida"
mensile trasparente "Le nostre persone"
seimanale > Gestione, sviluppo
e motivazione
delle persone
Canali e tipi di
comunicazione
e coinvolgimento(1)
Frequenza media
di coinvolgimento
per canale/tipo
Principali temi con
priorità alta/molto
alta per lo stakeholder
Il coinvolgimento
dei nostri stakeholder
Istituzioni Canale di
segnalazione
continuo > Decarbonizzazione
del mix energetico
Canale web continuo > Gestione
102-40 102-43 102-46 102-47 103-1 RILEVANZA Comunicati seimanale ambientale
Sulla base dei risultati delle iniziative di coinvolgimento raccolte durante l'anno, Contai direi quotidiano > Distribuzione
dell'energia
sono state identi cate le priorità aribuite ai temi analizzati dalle diverse cate Social network continuo
gorie di stakeholder, ossia le imprese e le associazioni di categoria, i clienti, la
comunità nanziaria, le istituzioni nazionali e internazionali, la società civile e le Canale di
segnalazione
continuo > Distribuzione
dell'energia
"Eleri"cazione,
digital e piaaforme
comunità locali, i media, i dipendenti, i fornitori e gli appaltatori. Nelle tabelle di Società civile
e comunità locali
Canale web continuo
seguito si ripo€ano le categorie di stakeholder con il rispeivo grado di rilevanza Comunicati > Innovazione
e trasformazione
"Innovazione"
PARAMETRI: (si veda la Nota metodologica per ulteriori deagli), in cui si evidenziano i ri RILEVANZA seimanale digitale "Suppoi digitali
e cyber security"
Dipendenza impoanza della speivi canali di comunicazione utilizzati per il coinvolgimento degli stakeholder, Contai direi quotidiano > Catena di fornitura
relazione per lo stakeholder i temi prioritari per ciascuno stakeholder e le risposte fornite da pa€e dell'A
zienda al ne di rispondere alle aspeative degli stakeholder e al miglioramento
Social network continuo sostenibile "Catena di fornitura
sostenibile"
Inuenza impoanza della relazione continuo delle proprie peªormance.
per l'Azienda Comunicati seimanale > Decarbonizzazione "Net-zero ambition"
Urgenza dimensione temporale Media Contai direi quotidiano del mix energetico "Catena di fornitura
della relazione Canali e tipologia di Frequenza media Principali temi con La nostra risposta
agli stakeholder
RILEVANZA Incontri dedicati seimanale > Creazione di valore
economico-"nan-
sostenibile"
comunicazione
e coinvolgimento(1)
di coinvolgimento
per canale/tipologia
priorità alta/molto
alta per lo stakeholder
nei capitoli
del Bilancio
Roadshow 4 volte all'anno ziario
Social network continuo > Catena di fornitura
Imprese Contai direi quotidiano > Salute e sicurezza
sul lavoro
"Salute e sicurezza
sul lavoro"
sostenibile
e associazioni Forum mensile > Gestione > Salute e sicurezza
di categoria Gruppi di lavoro mensile ambientale "Sostenibilità
ambientale"
Canale di
segnalazione
continuo sul lavoro "Salute e sicurezza
sul lavoro"
Incontri dedicati seimanale > Catena di fornitura "Catena di fornitura Forum mensile > Centralità "Eleri"cazione,
RILEVANZA sostenibile sostenibile" Dipendenti Gruppi di lavoro mensile del cliente digital e piaaforme
Interviste seimanale > Decarbonizzazione "Net-zero ambition"
RILEVANZA conoscitive del mix energetico
Agenti quotidiano > Gestione
ambientale
"Sostenibilità
ambientale"
Intranet continuo
App mobile continuo Newsleer ogni 2 seimane
Canale web continuo > Centralità
del cliente
"Eleri"cazione,
digital e piaaforme
"
Rivista aziendale ogni 2-3 mesi
Clienti Forum mensile > Innovazione "Innovazione" Survey 2 volte all'anno
RILEVANZA Gruppi di lavoro mensile e trasformazione "Suppoi digitali
Negozi Enel quotidiano digitale e cyber security" Canale web continuo > Salute e sicurezza "Salute e sicurezza
e u‡ci commerciali Fornitori
e appaltatori
Contai direi quotidiano sul lavoro sul lavoro"
Social network continuo > Governance "Governance solida"
Survey 2 volte all'anno RILEVANZA Forum mensile solida e condoa
trasparente
"Le nostre persone"
Gruppi di lavoro mensile > Gestione, sviluppo
Comunità Canale web continuo > Ecosistemi
e piaaforme
"Eleri"cazione,
digital e piaaforme
"
Incontri dedicati seimanale e motivazione
nanziaria Contai direi quotidiano > Governance "Governance solida" delle persone
Investor Day 1 volta all'anno solida e condoa
RILEVANZA Roadshow 4 volte all'anno trasparente "Net-zero ambition"
> Decarbonizzazione
del mix energetico

Il coinvolgimento dei nostri stakeholder

AT A GLANCE

La strategia sostenibile sviluppata negli ultimi anni e il modello di business integrato hanno consentito al Gruppo di creare valore per tui gli stakeholder, bene
ciando delle oppounità derivanti dalla transizione energetica e limitando al contempo i relativi rischi. Il Gruppo ha peanto rinnovato il proprio impegno nel raggiungimento degli SDG, ponendo al centro l'SDG 13 "Loa al cambiamento climatico". Come leader della transizione energetica, Enel vuole guidare la generazione del futuro araverso uno sviluppo sempre maggiore delle energie rinnovabili (SDG 7 "Energia pulita e accessibile") e la progressiva chiusura degli impianti a carbone. Inoltre, in linea con l'SDG 9 "Industria, innovazione e infrastruure" e l'SDG 11 "Cià e comunità sostenibili", il Gruppo intende promuovere l'eleri
cazione dei consumi e lo sviluppo di nuovi servizi per i clienti nali, puntando sulle infrastruure abilitanti e sullo sviluppo dei modelli a piaaforma, sfruando al meglio l'evoluzione tecnologica e digitale. L'ambizione è accelerare i processi legati alla decarbonizzazione e all'elericazione per consentire il raggiungimento degli obieivi di contenimento del riscaldamento globale in linea con l'Accordo di Parigi. Tenendo in considerazione i risultati dell'analisi delle priorità e in maniera sinergica rispeo al Piano Strategico, il Gruppo de
nisce quindi il proprio Piano di Sostenibilità, declinato in obieivi puntuali su un orizzonte temporale triennale. Annualmente, tali obieivi vengono aggiornati e vengono inoltre de
niti nuovi target, secondo un processo di continuo allineamento alle linee strategiche e ai risultati raggiunti, al
ne di integrare sempre più la sostenibilità lungo l'intera catena del valore.

La nostra strategia di sostenibilità e il contributo agli obieivi di sviluppo sostenibile 102-15

Con uno sguardo al futuro araverso l'anticipazione dei trend globali, il posizionamento strategico e l'individuazione di nuovi stakeholder chiave nell'ecosistema dello sviluppo sostenibile, Enel mira a identi
care e cogliere al meglio le oppounità.

Araverso un modello di business sostenibile basato su obieivi chiari e sdanti, il Gruppo conferma il proprio ruolo di leader nel promuovere e accelerare la transizione energetica, con un approccio inclusivo e senza lasciare nessuno indietro, creando valore nel lungo periodo per tutti gli stakeholder.

AT A GLANCE

In merito alle fondamenta ESG, gli obieivi deniti sono legati a una sempre maggiore aenzione alla salute e sicurezza sul lavoro, alla promozione di una

catena di fornitura sostenibile, a una struura di governance sempre più integra-

Gli acceleratori della crescita, che suppoano e rendono più rapido il raggiungimento degli altri obieivi previsti nel Piano di Sostenibilità 2021-2023, sono

Transizione energetica

La generazione del futuro

Le nostre persone

Fondamenta ESG

Nel percorso verso la completa decarbonizzazione entro il 2050, Enel ha ulteriormente incrementato il proprio grado di ambizione nella lo
a al cambiamento climatico
, innalzando all'80% l'obieivo di riduzione delle emissioni di gas serra Scope 1 al 2030 rispeo al 2017, no a un valore di 82 gCO2eq/kWh(1), in linea con lo scenario 1,5 °C, come ceicato dalla Science Based Targets initiative (SBTi). Per raggiungere questo target, è prevista nel 2030 una capacità rinnovabile addizionale di circa 96 GW rispeo al 2020, una riduzione della capacità convenzionale sul totale della capacità gestita dall'auale 44% a meno del 20%. - Nel percorso verso la completa decarbonizzazione entro il 2050, Enel ha ulteriormente incrementato il proprio grado di ambizione nella lo
a al cambiamento climatico
, innalzando all'80% l'obieivo di riduzione delle emissioni di gas serra Scope 1 al 2030 rispeo al 2017, no a un valore di 82 gCO2eq/kWh(1), in linea con lo Transizione energetica - La generazione del futuro

La vista complessiva di tui gli obieivi de
niti in merito a ciascuna tematica è ripoata all'inizio dei rispeivi capitoli, nelle cosiddee "dashboard", di cui si ripoa un esempio, con indi

cazione del target relativo al Piano di Sostenibilità 2020-2022, il risultato conseguito nel 2020 e il target ride
nito o aggiunto

relativamente al nuovo orizzonte di Piano 2021-2023.

**Ele

ricazione, digital e pia
aforme** raggiungere questo target, è prevista nel 2030 una capacità rinnovabile addizionale

Al ne di promuovere l'ele
ricazione
dei consumi, il Gruppo punta ad aumentare la propria oea di prodoi e servizi e a migliorare continuamente il grado di soddisfazione dei propri clienti. Tra i principali obieivi, l'installazione di 780mila punti di ricarica pubblici e privati per veicoli ele
rici
a ne 2023, ma anche l'ele
ricazione rurale
araverso 230mila connessioni nel triennio. Inoltre, considerato l'impoante ruolo abilitante delle infrastru
ure
, anche ai ni della decarbonizzazione, il Piano mira a rendere la rete sempre più essibile e resiliente, araverso investimenti in digitalizzazione, qualità del servizio ed ecienza, e ad adoare sempre più i modelli a piaaforma. Tra i principali obieivi al 2023 una riduzione degli indici medi di frequenza e di durata delle interruzioni (SAIFI e SAIDI) all'incirca del 12% rispeo al 2020 e il raggiungimento di circa 49 milioni di utenti con sma meter a
ivi
. di circa 96 GW rispeo al 2020, una riduzione della capacità convenzionale sul totale della capacità gestita dall'auale 44% a meno del 20%. Al ne di promuovere l'ele
ricazione
dei consumi, il Gruppo punta ad aumentare la propria oea di prodoi e servizi e a migliorare continuamente il grado di soddisfazione dei propri clienti. Tra i principali obieivi, l'installazione di 780mila punti di ricarica pubblici e privati per veicoli ele
rici
a ne 2023, ma anche l'ele
ricazione rurale
araverso 230mila connessioni nel triennio. Inoltre, considerato l'impoante ruolo abilitante delle infrastru
ure
, anche ai ni della decarbonizzazione, il Piano mira a rendere la rete sempre più essibile e resiliente, araverso investimenti in digitalizzazione, qualità del servizio ed ecienza, e ad adoare Ele
ricazione, digital e pia
aforme

20 milioni di beneciari per quanto riguarda l'energia pulita e accessibile (SDG 7.1); > 8 milioni di beneciari in termini di lavoro dignitoso e crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile (SDG 8). Enel continua a promuovere la crescita economica e sociale delle comunità locali in cui opera con un approccio di creazione di valore condiviso, confermando e raorzando il proprio impegno specico sui seguenti SDG nel periodo 2015-2030:

scenario 1,5 °C, come ceicato dalla Science Based Targets initiative (SBTi). Per

Centralità delle persone del 12% rispeo al 2020 e il raggiungimento di circa 49 milioni di utenti con sma

Grande aenzione è dedicata alle persone che lavorano in Azienda, considerate elementi chiave della strategia sostenibile del Gruppo. Nel suo ruolo di leader della transizione energetica, Enel promuove foemente lo sviluppo di programmi di upskilling e reskilling, volti sia allo sviluppo di competenze professionali esistenti sia alla creazione di nuovi proli lavorativi. In materia di diversità e inclusione, Enel raorza il proprio impegno in tue le fasi di coinvolgimento delle persone, a paire dai processi di selezione, con l'obieivo del 50% di donne coinvolte, no alle posizioni più elevate, con la denizione di un obieivo puntuale di aumento delle donne manager e middle manager all'interno dell'Azienda. Grande aenzione è dedicata alle persone che lavorano in Azienda, considerate elementi chiave della strategia sostenibile del Gruppo. Nel suo ruolo di leader della transizione energetica, Enel promuove foemente lo sviluppo di programmi di upskilling e reskilling, volti sia allo sviluppo di competenze professionali esistenti sia alla creazione di nuovi proli lavorativi. In materia di diversità e inclusione, Enel Centralità delle persone Le nostre persone

Comunità locali e globali raorza il proprio impegno in tue le fasi di coinvolgimento delle persone, a paire

mi, nonché sulla promozione e conservazione della biodiversità. Acceleratori della crescita In merito alle fondamenta ESG, gli obieivi deniti sono legati a una sempre maggiore aenzione alla salute e sicurezza sul lavoro, alla promozione di una catena di fornitura sostenibile, a una struura di governance sempre più integrata e a una gestione ambientale basata sulla riduzione delle emissioni e dei consumi, nonché sulla promozione e conservazione della biodiversità.

Enel continua a promuovere la crescita economica e sociale delle comunità locali in cui opera con un approccio di creazione di valore condiviso, confermando e raorzando il proprio impegno specico sui seguenti SDG nel periodo 2015-2030: > 5 milioni di beneciari di un'istruzione di qualità (SDG 4); dai processi di selezione, con l'obieivo del 50% di donne coinvolte, no alle posizioni più elevate, con la denizione di un obieivo puntuale di aumento delle donne manager e middle manager all'interno dell'Azienda. Comunità locali e globali

(1) Il target relativo alle emissioni GHG Scope 1 al 2023 è pari a 148 gCO2eq/kWh. > 20 milioni di beneciari per quanto riguarda l'energia pulita e accessibile (SDG 7.1);

ta e a una gestione ambientale basata sulla riduzione delle emissioni e dei consu-Fondamenta ESG

sempre più i modelli a piaaforma. Tra i principali obieivi al 2023 una riduzione degli indici medi di frequenza e di durata delle interruzioni (SAIFI e SAIDI) all'incirca

zione alla formazione e alla diusione della cultura della sicurezza informatica, i suppoi digitali, che assumono rilievo ancora maggiore nella auale situazione di emergenza, l'economia circolare, che mira a ridurre gli impai e l'utilizzo di risorse lungo l'intera catena del valore, e la nanza sostenibile, che punta ad aumentare notevolmente il ricorso a strumenti di nanziamento legati alla strategia sostenibile Gli acceleratori della crescita, che suppoano e rendono più rapido il raggiungimento degli altri obieivi previsti nel Piano di Sostenibilità 2021-2023, sono rappresentati dall'innovazione, con specici obieivi su Proof of Concept e progei innovativi adoati nel business, la cyber security, con un'ulteriore aenzione alla formazione e alla diusione della cultura della sicurezza informatica, i suppoi digitali, che assumono rilievo ancora maggiore nella auale situazione di emergenza, l'economia circolare, che mira a ridurre gli impai e l'utilizzo di risorse lungo l'intera catena del valore, e la nanza sostenibile, che punta ad aumentare notevolmente il ricorso a strumenti di nanziamento legati alla strategia sostenibile

rappresentati dall'innovazione, con specici obieivi su Proof of Concept e progei innovativi adoati nel business, la cyber security, con un'ulteriore aen-Acceleratori della crescita

meter a
ivi
.

del Gruppo. del Gruppo.

5 milioni di beneciari di un'istruzione di qualità (SDG 4);

8 milioni di beneciari in termini di lavoro dignitoso e crescita economica duratu-

ra, inclusiva e sostenibile (SDG 8).

(1) Il target relativo alle emissioni GHG Scope 1 al 2023 è pari a 148 gCO2eq/kWh.

Aività Target 2020-2022 Risultati 2020 Status Target 2021-2023 Tag SDG

Promuovere la transizione energetica attraverso progetti di riconversione con l'obiettivo di trovare nuove soluzioni e modalità di utilizzo al fine di sviluppare la riconversione energetica, l'economia circolare, promuovendo al contempo l'innovazione6

48 siti coinvolti in progei di "repurposing"7

, tra cui:

• Po-

o Tolle: realizzazione di un villaggio turistico a cielo apeo da pae di terzi; avvio aività di demolizione in carico alla contropae • Augusta: realizzazione, all'interno di spazi non più utilizzati dell'impianto, di un innovativo centro di ricerca e studio dedicato alle boniche sostenibili, a soluzioni di mitigazione degli impai ambientali di impianti e infrastruure e a ulteriori ambiti relativi al seore energetico e alle specie vegetali • Livorno: realizzazione di un'area logistico-doganale nelle aree del sito • Teruel: riqualicazione interna conversione Coal2RES (combinazione di solare, eolico e BESS)

Cantiere sostenibile8 promozione dell'adozione del modello di cantiere sostenibile (cantieri sostenibili/totale nuovi

cantieri)

100% cantieri produzione rinnovabile al 2023 100% cantieri produzione

termica al 2023

Cantiere sostenibile8 miglioramento dell'adozione del modello di cantiere sostenibile (valore medio del tasso di adozione delle pratiche per sito9)

100% al 2023

Impianto sostenibile - promozione dell'adozione del modello di impianto sostenibile (impianti sostenibili/ totale impianti idonei10)

100% al 2023

Impianto sostenibile miglioramento dell'adozione del modello di impianto sostenibile (tasso di adozione delle pratiche

pianicate11)

66,3% nel 202112

Nuovo Obieivi

Industriali Ambientali Sociali Governance Tecnologici Ridenito Superato

102-15

NET-ZERO AMBITION

specifiche Scope 1

rispetto al 2017 (125 gCO2eq/kWh)1 (211 gCO2eq/kWh)1

al 2017 (82 gCO2eq/kWh)2

Sviluppo di capacità rinnovabile addizionale e riduzione della capacità

termoelerica

+14,1 GW di capacità

rinnovabile3

-6,2 GW di capacità

termica4

3,1 GW di capacità rinnovabile addizionale3 -3,3 GW di capacità

termica4

ON-PLAN Circa +96 GW capacità

rinnovabile addizionale3 nel 2021-2030 <20% di capacità convenzionale sulla capacità totale3

Applicazione delle migliori pratiche ambientali internazionali a impianti a carbone selezionati

187 mln euro di investimenti in ambientalizzazione 6,5 mln euro OFF-PLAN

Obiettivo superato nell'ottica di evoluzione della strategia del Gruppo

Training sulla resilienza in MBA-PhD nei Paesi di presenza

600 persone coinvolte 238 persone coinvolte ON-PLAN 600 persone coinvolte

Aumento del ricorso a fonti di finanziamento sostenibile (strumenti di finanza sostenibile/totale degli strumenti finanziari)

43% al 2022 33% ON-PLAN 48% al 20235

I A

A S G A S T

I

(6) Nel caso in cui la riqualicazione interna non fosse faibile, potrebbero essere sviluppate iniziative di progei di terzi.

(7) Include siti già dismessi, da dismeere, in esercizio e con ibridizzazione in corso con altre tecnologie.

(8) Il perimetro del modello di cantiere sostenibile include anche quei siti in fase di ristruurazione e repowering (sostituzione turbine, riqualicazione a gas ecc.). (9) Il tasso di adozione delle pratiche di cantiere sostenibile è il rappoo tra le pratiche adoate e le pratiche prioritarie adoabili da catalogo in base alle

caraeristiche tecniche dei siti.

(10) Gli impianti idonei sono rappresentati da quei siti che hanno esito positivo nell'ambito della valutazione e¢euata annualmente su tui i siti. Non sono inclusi gli impianti con produzione pianicata nulla, gli impianti piccoli (<1 MW) con basso impao locale, gli impianti in vendita o in phase-out, gli impianti BSO con

restrizioni dovute a panership esterne e impianti con handover nella seconda metà del 2020.

(11) Il tasso di adozione delle pratiche di impianto sostenibile è il rappoo tra le pratiche adoate e le pratiche pianicate da catalogo. Le pratiche pianicate sono

denite in seguito alla valutazione delle specicità dei singoli impianti.

(12) Il KPI considera le sole pratiche del catalogo di impianto sostenibile 2020 mappate nella mappa di faibilità 2020.

(1) L'obieivo incluso nel Piano 2020-2022 e ceicato dalla Science Based Targets initiative (SBTi) a seembre 2019 si riferiva alle sole emissioni di CO2

da

produzione termoelerica, che rappresentano circa il 99% delle emissioni Scope 1, oggeo del nuovo obieivo incluso nel Piano 2021-2023. Nel 2020 il

valore relativo alla totalità delle emissioni Scope 1 è pari a 214 gCO2eq/kWh, con una riduzione del 48% rispeo al 2017.

(2) L'obieivo di riduzione delle emissioni Scope 1 al 2030 è stato ridenito e ceicato dalla SBTi a oobre 2020. In seguito a tale ridenizione, nel 2023 le

emissioni speciche Scope 1 saranno pari a 148 gCO2eq/kWh.

(3) Include la capacità gestita. Il valore della capacità rinnovabile addizionale consolidata è pari a 2,9 GW nel 2020.

(4) Include il nucleare. (5) Il target al 2030 è pari a >70%. A

A

A I

A I

A I

A I

A I

TOPIC VIEW

  • Abbiamo ulteriormente incrementato la nostra ambizione nella loa al cambiamento climatico e puntiamo su elericazione, digital e piaaforme
  • Dedichiamo grande aenzione alle persone che lavorano in Azienda e promuoviamo la crescita economica e sociale delle comunità locali in cui operiamo
  • Innovazione, Economia circolare, Suppoi digitali e cyber security sono acceleratori della nostra crescita
  • Il nostro modello di business sostenibile si fonda su: catena di fornitura sostenibile, salute e sicurezza sul lavoro, aenzione all'ambiente e solida governance

promozione dell'adozione miglioramento dell'adozione del modello di cantiere sostenibile (valore medio del tasso di adozione delle Impianto sostenibile - promozione dell'adozione del modello di impianto sostenibile (impianti sostenibili/ miglioramento dell'adozione

Priorità Piano SDG Promuovere la transizione
energetica attraverso
progetti di riconversione
con l'obiettivo di trovare
nuove soluzioni e modalità
di utilizzo al fine di
sviluppare la riconversione
energetica, l'economia
circolare, promuovendo
al contempo l'innovazione6
Decarbonizzazione
B
del mix energetico
Creazione di valore
F
economico-"nanziario
Generazione
del futuro
Target
Aività Target 2020-2022 Risultati 2020 Status Target 2021-2023 Tag SDG
Riduzione delle emissioni
specifiche Scope 1
-70% nel 2030
rispetto al 2017
(125 gCO2eq/kWh)1
-49% rispetto al 2017
(211 gCO2eq/kWh)1
ON-PLAN -80% nel 2030 rispetto
al 2017 (82 gCO2eq/kWh)2
A
Sviluppo di capacità
rinnovabile addizionale
e riduzione della capacità
termoelerica
+14,1 GW di capacità
rinnovabile3
-6,2 GW di capacità
termica4
3,1 GW di capacità
rinnovabile
addizionale3
-3,3 GW di capacità
termica4
ON-PLAN Circa +96 GW capacità
rinnovabile addizionale3
nel 2021-2030
<20% di capacità
convenzionale sulla
capacità totale3
I
A
Cantiere sostenibile8 -
promozione dell'adozione
del modello di cantiere
sostenibile (cantieri
sostenibili/totale nuovi
cantieri)
Applicazione delle migliori
pratiche ambientali
internazionali a impianti
a carbone selezionati
187 mln euro di
investimenti in
ambientalizzazione
6,5 mln euro OFF-PLAN Obiettivo superato
nell'ottica di evoluzione
della strategia del Gruppo
A Cantiere sostenibile8 -
miglioramento dell'adozio
ne del modello di cantiere
sostenibile (valore medio
del tasso di adozione delle
Training sulla resilienza
in MBA-PhD nei Paesi
di presenza
600 persone coinvolte 238 persone coinvolte ON-PLAN 600 persone coinvolte A
S
G
pratiche per sito9)
Impianto sostenibile - pro
mozione dell'adozione del
modello di impianto soste
nibile (impianti sostenibili/
Aumento del ricorso a
fonti di finanziamento
sostenibile (strumenti di
finanza sostenibile/totale
degli strumenti finanziari)
43% al 2022 33% ON-PLAN 48% al 20235 I
A
totale impianti idonei10)
Impianto sostenibile -
miglioramento dell'adozione
del modello di impianto
Aività Target 2020-2022 Risultati 2020 Status Target 2021-2023 Tag SDG
Promuovere la transizione
energetica attraverso
progetti di riconversione
con l'obiettivo di trovare
nuove soluzioni e modalità
di utilizzo al fine di
sviluppare la riconversione
energetica, l'economia
circolare, promuovendo
al contempo l'innovazione6
48 siti coinvolti in progei
di "repurposing"7
, tra cui:
• Po
o Tolle: realizzazione
di un villaggio turistico a
cielo apeo da pae di terzi;
avvio aività di demolizione
in carico alla contropae
• Augusta: realizzazione,
all'interno di spazi non più
utilizzati dell'impianto, di
un innovativo centro di
ricerca e studio dedicato
alle boniche sostenibili,
a soluzioni di mitigazione
degli impai ambientali di
impianti e infrastruure e
a ulteriori ambiti relativi al
seore energetico e alle
specie vegetali
• Livorno: realizzazione di
un'area logistico-doganale
nelle aree del sito
• Teruel: riqualicazione
interna conversione
Coal2RES (combinazione
di solare, eolico e BESS)
I
A
S
T
Cantiere sostenibile8 -
promozione dell'adozione
del modello di cantiere
sostenibile (cantieri
sostenibili/totale nuovi
cantieri)
100% cantieri produzione
rinnovabile al 2023
100% cantieri produzione
termica al 2023
I
A
Cantiere sostenibile8 -
miglioramento dell'adozio
ne del modello di cantiere
sostenibile (valore medio
del tasso di adozione delle
pratiche per sito9)
100% al 2023 I
A
Impianto sostenibile - pro
mozione dell'adozione del
modello di impianto soste
nibile (impianti sostenibili/
totale impianti idonei10)
100% al 2023 I
A
Impianto sostenibile -
miglioramento dell'adozione
del modello di impianto
sostenibile (tasso di
adozione delle pratiche
pianicate11)
66,3% nel 202112 I
A
  • (1) L'obieivo incluso nel Piano 2020-2022 e ceicato dalla Science Based Targets initiative (SBTi) a seembre 2019 si riferiva alle sole emissioni di CO2 produzione termoelerica, che rappresentano circa il 99% delle emissioni Scope 1, oggeo del nuovo obieivo incluso nel Piano 2021-2023. Nel 2020 il
  • valore relativo alla totalità delle emissioni Scope 1 è pari a 214 gCO2eq/kWh, con una riduzione del 48% rispeo al 2017. (2) L'obieivo di riduzione delle emissioni Scope 1 al 2030 è stato ridenito e ceicato dalla SBTi a oobre 2020. In seguito a tale ridenizione, nel 2023 le emissioni speciche Scope 1 saranno pari a 148 gCO2eq/kWh.
  • (3) Include la capacità gestita. Il valore della capacità rinnovabile addizionale consolidata è pari a 2,9 GW nel 2020.
  • (4) Include il nucleare.
  • (5) Il target al 2030 è pari a >70%.
  • Industriali Ambientali Sociali Governance Tecnologici Ridenito Superato
  • Nuovo Obieivi

(8) Il perimetro del modello di cantiere sostenibile include anche quei siti in fase di ristruurazione e repowering (sostituzione turbine, riqualicazione a gas ecc.). (9) Il tasso di adozione delle pratiche di cantiere sostenibile è il rappoo tra le pratiche adoate e le pratiche prioritarie adoabili da catalogo in base alle

  • (6) Nel caso in cui la riqualicazione interna non fosse faibile, potrebbero essere sviluppate iniziative di progei di terzi.
  • (7) Include siti già dismessi, da dismeere, in esercizio e con ibridizzazione in corso con altre tecnologie.
  • caraeristiche tecniche dei siti.
  • restrizioni dovute a panership esterne e impianti con handover nella seconda metà del 2020.
  • denite in seguito alla valutazione delle specicità dei singoli impianti. (12) Il KPI considera le sole pratiche del catalogo di impianto sostenibile 2020 mappate nella mappa di faibilità 2020.

(10) Gli impianti idonei sono rappresentati da quei siti che hanno esito positivo nell'ambito della valutazione e¢euata annualmente su tui i siti. Non sono inclusi gli impianti con produzione pianicata nulla, gli impianti piccoli (<1 MW) con basso impao locale, gli impianti in vendita o in phase-out, gli impianti BSO con

(11) Il tasso di adozione delle pratiche di impianto sostenibile è il rappoo tra le pratiche adoate e le pratiche pianicate da catalogo. Le pratiche pianicate sono

Enel si è impegnata a sviluppare un modello di business in linea con gli obieivi dell'Accordo di Parigi (COP 21) per contenere l'aumento medio della temperatura globale al di soo dei 2 °C rispeo ai livelli preindustriali (1850-1900) e per continuare a limitare tale aumento a 1,5 °C.

Per tale motivo Enel si è data l'obieivo di raggiungere la decarbonizzazione del proprio mix energetico entro il 2050, come annunciato pubblicamente nel 2015 in occasione del lancio degli obieivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG), con paicolare riferimento all'SDG 13 "Loa contro il cambiamento climatico".

Inoltre, Enel, in qualità di
rmataria della campagna "Business Ambition for 1.5 ⁰C" promossa dalle Nazioni Unite e da altre istituzioni, si è impegnata a
ssare un obieivo a lungo termine per raggiungere zero emissioni nee lungo la catena del valore entro il 2050, insieme a target intermedi in tui gli ambiti peinenti e in linea con i criteri e le raccomandazioni della Science Based Targets initiative (SBTi). A oobre 2020 Enel ha, quindi, annunciato un nuovo obieivo di riduzione dell'80% delle proprie emissioni diree di gas serra per kWheq entro il 2030, rispeo all'anno di riferimento 2017, cei
cato dalla SBTi e coerente con la
nalità di limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C. Questo nuovo impegno prevede che le emissioni diree del Gruppo entro il 2030 siano pari a 82 gCO2eq/kWh rispeo ai 125 gCO2eq/kWh corrispondenti al precedente obieivo di riduzione del 70%, che era stato annunciato nel 2019.

Paicolare aenzione è anche rivolta alle politiche di adaamento al cambiamento climatico, al
ne di aumentare la resilienza degli asset lungo l'intera catena del valore, limitando così i potenziali impai negativi e garantendo un servizio energetico sicuro e sostenibile in tui i Paesi in cui il Gruppo opera.

Al
ne di garantire una sempre maggiore trasparenza nelle comunicazioni e relazioni con i propri stakeholder, Enel rendiconta periodicamente le proprie aività in materia, in linea con gli standard internazionali del GRI (Global Repoing Initiative) e di Sustainability Accounting Standards Board (SASB), e si è pubblicamente impegnata ad adoare le raccomandazioni della Task force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) del Financial Stability Board, che a giugno 2017 ha pubblicato speci
che raccomandazioni sulla rendicontazione volontaria dell'impao
nanziario dei rischi climatici. Il Gruppo ha anche integrato le "Guidelines on repoing climate-related information" pubblicate dalla Commissione europea a giugno 2019.

NET-ZERO AMBITION

102-15 103-2 103-3 201-2

Una transizione giusta e inclusiva

La transizione energetica rappresenterà un impoante acceleratore di crescita e modernizzazione dell'industria, grazie alle potenzialità che ore in termini di sviluppo economico. La progressiva sostituzione delle fonti fossili con le rinnovabili consentirà un maggiore impiego dell'elericità nel sistema energetico, con ricadute positive in termini economici, ambientali, e sociali. Per cogliere queste oppounità saranno necessarie politiche lungimiranti, per assicurare una transizione giusta e inclusiva, che non lasci indietro nessuno e che tenga conto in paicolare delle esigenze delle categorie sociali più esposte al cambiamento, come le comunità che basano la propria economia sull'estrazione del carbone. Se infai la transizione energetica produrrà, in alcuni seori produivi, una riduzione dei posti di lavoro, occorrerà essere pronti nel creare nuove opportunità di occupazione e di riquali
cazione.

In questo contesto, Enel, in quanto
rmataria dell'impegno promosso dalle Nazioni Unite sulla transizione giusta, si impegna ad accelerare la transizione energetica assicurando che i nuovi posti di lavoro creati siano equi, dignitosi e inclusivi. In paicolare si impegna a:

promuovere il dialogo sociale con i lavoratori e i loro

rappresentanti sindacali, nel rispeo dei dirii dei lavoratori stabiliti dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), incoraggiando la protezione sociale (comprese le pensioni e l'assistenza sanitaria) e le garanzie salariali, ancora in linea con le direive dell'ILO;

collaborare con i fornitori che rispeano tali standard, contribuendo nel contempo allo sviluppo socio-economico delle comunità locali più esposte al passaggio dai combustibili fossili alle rinnovabili.

Enel segue l'approccio del "pensare globalmente, agire localmente", sulla cui base è stata sviluppata l'iniziativa Futur-e, tesa a promuovere una transizione inclusiva nelle aree circostanti le centrali termiche che stanno vivendo tale transizione energetica. Futur-e è il primo esempio al mondo di riquali
cazione su larga scala di un'area industriale attraverso un approccio improntato sull'economia circolare; un vasto e unico programma progeato per trovare nuovi usi per le centrali termiche obsolete. Impieghi nuovi, innovativi e sostenibili che riutilizzano struure, infrastruure e connessioni esistenti, con il coinvolgimento aivo degli stakeholder locali, per creare valore per le comunità locali araverso una crescita economica sostenibile e la creazione di posti di lavoro.

È in corso di elaborazione una strategia per la rigenerazione in linea di tui i siti da riconveire, nel rispeo dei seguenti princípi fondamentali:

integrare il personale di sito araverso un processo di

Administration, Finance and Control

Perché è impoante per Enel?

Progredire verso un modello net-zero apre nuovi mercati di dimensioni inimmaginabili. Enel, avendo anticipato per tempo questo trend si può porre oggi come leader indiscusso di questa transizione.

Albeo De Paoli

Perché è impoante per i nostri stakeholder?

Accelerare la transizione energetica significa ripensare al modo in cui viviamo e progrediamo, a vantaggio nostro e delle generazioni future.

Un'economia net-zero richiede un nuovo modo di fare business e fare finanza, un connubio che deve integrare pienamente il concetto di sostenibilità e creazione di valore condiviso.

EMISSIONI SPECIFICHE GAS SERRA (SCOPE 1)

80

%

RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DIRETTE DI GAS SERRA

56

%

POTENZA EFFICIENTE nea rinnovabile

%

87 EBITDA

214 gCO2eq/kWh

per prodoi, servizi e tecnologie low carbon

1 2 3 4

At a Glance Le nostre pe

ormance Trend Topic Appendice ESG

riassegnazione interno al Gruppo, evitando così eventuali esuberi e qualsiasi perdita di know-how, e coinvolgendo anche i sindacati per fare in modo che le diverse aspeative dei dipendenti siano soddisfae;

  • valorizzare i progei di riquali
    cazione per scrivere nuove storie di conversione energetica, crescita sostenibile e sviluppo di idee innovative che migliorino il pensiero creativo e promuovano iniziative imprenditoriali;

  • collaborare con le comunità locali araverso un approccio multi-stakeholder per favorire la creazione di valore condiviso lungo tuo il progeo, dai colloqui preliminari agli stakeholder,
    no alla decisione su quale progeo di riquali
    cazione perseguire;

  • garantire la protezione dell'ambiente: la boni
    ca del suolo deve essere eseguita secondo i più alti standard possibili;

  • massimizzare il riutilizzo di struure dismesse, come strade, infrastruure, collegamenti alla rete di alta tensione, edi
    ci ecc., in linea con i princípi dell'economia circolare;

  • contribuire agli obieivi del Gruppo Enel collaborando con altre Linee di Business per la realizzazione di progei come BESS (Baery Energy Storage System), mobilità elerica, digitalizzazione oppure stabilità della rete elerica.

L'iniziativa Futur-e è stata avviata nel 2015 in Italia, con lo scopo di dare nuova vita alle centrali termoeleriche in chiusura (per un totale di 13 GW). L'approccio, rivelatosi vincente, è stato, quindi, esteso all'intero Gruppo e riguarderà un poafoglio di oltre 40 siti a livello globale.

Dato il nuovo contesto energetico-industriale, la strategia di decarbonizzazione di Enel e in linea con le strategie nazionali, europee e globali che orientano lo sviluppo energetico verso tecnologie sostenibili, il Gruppo ha ampliato le oppounità di riquali
cazione grazie alla possibilità di sostituire i siti di produzione di energia termica principalmente con nuovi impianti di produzione rinnovabile o ibrida, integrando nuovi progei imprenditoriali con investimenti sostenibili complementari che soddisfano le esigenze delle comunità in cui si trovano le struure. In paicolare si sta agendo:

  • in Italia, con una riquali
    cazione energetica in linea con gli obieivi di transizione e con il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC), e in ambito non energetico promovendo la transizione energetica giusta;

  • nella Penisola Iberica con la progressiva transizione degli impianti a carbone situati nella penisola (per esempio, Andorra a Teruel (chiusa a giugno 2020), Compostilla a León (chiusa a giugno 2020), As Pontes a La

Coruña e Carboneras ad Almería;

in Sud America, per esempio, con le centrali di Tarapacá e Bocamina in Cile, dove Enel sta integrando l'approccio della transizione giusta procedendo a una progressiva chiusura della produzione a carbone (Tarapacá e Bocamina I già chiuse, Bocamina II con chiusura prevista nel 2022).

Nel corso del 2020 Enel ha anche avviato una collaborazione con CSR Europe promuovendo un dialogo di alto livello per una transizione giusta e inclusiva, che ha visto un ampio coinvolgimento di aori chiave quali: Commissione europea, organizzazioni ambientaliste e istituzioni del lavoro, think tank europei, seore privato e associazioni giovanili. L'iniziativa è volta a esplorare le s
de legate alla transizione verso una economia low carbon, anche alla luce degli impai derivanti dalla pandemia da Covid-19, al
ne di creare una roadmap di azioni concrete, realmente fruibile dalle imprese, relativamente ai tre pilastri del lavoro e occupazione, consumo e stile di vita, nonché
nanza e investimenti.

Il coinvolgimento degli stakeholder nella loa verso il cambiamento climatico

Enel promuove il coinvolgimento dei principali stakeholder esterni e interni al
ne di aumentare la loro consapevolezza e sviluppare un dialogo costruivo che possa fornire un prezioso contributo all'ideazione di soluzioni per mitigare il cambiamento climatico e che creino valore per il Gruppo. Tra le azioni più rilevanti realizzate nel 2020 vi sono:

  • analisi di materialità: il cambiamento climatico, in termini di priorità per gli stakeholder e di peªormance dell'Azienda nei diversi Paesi in cui opera, è stato uno dei temi traati durante l'identi
    cazione delle principali priorità per gli stakeholder nella piani
    cazione di sostenibilità;

  • Enel Focus On: nell'ultimo anno si sono svolti due incontri viuali volti a coinvolgere i principali aori e in uencer per avviare un dialogo apeo con il management del Gruppo sulle principali s
    de della transizione energetica. Sono stati traati diversi temi legati al clima, come le energie rinnovabili e le tecnologie green per guidare l'uscita dalla crisi economica legata al Co-

vid-19 e il ruolo dell'economia circolare nello sviluppo sostenibile delle cià;

social media: Enel ha continuato a utilizzare i social media per sensibilizzare l'opinione pubblica su temi legati al cambiamento climatico, tra cui la decarbonizzazione, le energie rinnovabili, l'eleri
cazione, la mobilità elettrica e il consumo energetico responsabile;

  • Twenergy: un ecosistema digitale lanciato da Endesa, controllata del Gruppo operativa in Spagna, con l'obiettivo di incoraggiare un consumo energetico responsabile, raccogliendo i pareri degli espei in materia di ecienza energetica araverso aicoli, incontri digitali e sostenendo diverse iniziative di seore;

  • sensibilizzazione delle comunità locali: araverso il

Il proge o Futur-e per la centrale a carbone di Andorra, Teruel (Spagna)

In linea con l'impegno assunto per una transizione giusta e inclusiva, Enel sta promuovendo l'iniziativa Futur-e presso la centrale a carbone di Andorra, Teruel (1.101 MW). Il progeo rappresenta un investimento di oltre 1.487 milioni di euro e ha l'obieivo
nale di installare 1.725 MW di energia rinnovabile, di cui 1.585 MW da energia solare, facendone il più grande impianto in costruzione per tale tecnologia in Europa, e 140 MW da energia eolica. Il progeo prevede anche un sistema di accumulo di energia su larga scala
no a 160 MW. Il progeo Futur-e per Andorra prevede di:

  • mantenere le 153 persone dello stabilimento nella forza lavoro. L'Azienda ha coinvolto sin dall'inizio i sindacati per garantire che le aspeative del personale fossero soddisfae; insieme ai sindacati è stato concordato il trasferimento presso altre Funzioni aziendali per chi fosse interessato, in base ai posti vacanti esistenti e alla loro categoria professionale. Tali accordi hanno previsto inoltre incentivi economici e oppounità di riquali
    cazione;

  • dare la massima priorità all'assunzione di persone provenienti dalle società ausiliarie esistenti da impiegare nelle aività di chiusura e smantellamento dell'impianto. Ciò potrà richiedere dai quaro ai sei anni e creerà cir-

ca 130 posti di lavoro con un massimo di 200 persone impiegate nelle ore di punta. Nella fase successiva, gli impianti rinnovabili creeranno circa 4mila posti di lavoro durante la costruzione e 138 posizioni per 25 anni nell'ambito delle aree operative e di manutenzione;

  • promuovere lo sviluppo di programmi di formazione rivolti alle comunità locali della zona, con oltre 900 bene
    ciari previsti, al
    ne di favorire nuove oppounità di lavoro;

  • piani
    care azioni per promuovere l'ecienza energetica e la sostenibilità dei consumi nei comuni circostanti l'impianto.

Il progeo per Andorra prevedrà inoltre un investimento di 294 milioni di euro per l'installazione di un elerolizzatore da 60 MW che produca idrogeno rinnovabile. Tale progeo è compreso nell'ambito delle 23 iniziative presentate al Ministero della Transizione Ecologica per lo sviluppo di questa tecnologia in Spagna. Pae della capacità rinnovabile che verrà messa in funzione a Teruel potrebbe essere dedicata alla produzione di idrogeno, il che compoerebbe la creazione di 144 posti di lavoro nella fase di costruzione dell'elerolizzatore e 65 stabili nella fase di esercizio e manutenzione.

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

modello di creazione di valore condiviso (CSV), Enel coinvolge le comunità locali sensibilizzandole su tematiche legate ai cambiamenti climatici e spiegando come le rinnovabili siano una soluzione estremamente ecace, non solo a bene
cio dell'ambiente ma anche per la creazione di posti di lavoro e per lo sviluppo socio-economico;

sensibilizzazione delle nostre persone: Enel ha coinvolto tue le persone che lavorano in Azienda in aività di sensibilizzazione al
ne di aumentare il loro coinvolgimento in materia di cambiamento climatico e promuovere una cultura dell'innovazione e dell'imprenditorialità aziendale a livello globale per risolvere le s
de energetiche. Nel corso degli Enel Days 2020, gli eventi annuali aziendali, sono stati promossi dibaiti e confronti su temi come l'eleri
cazione, la decarbonizzazione, la digitalizzazione e l'urbanizzazione. Sono state anche presentate le principali priorità del Piano Strategico per il successivo triennio, in linea con quanto comunicato alla comunità nanziaria in occasione del Capital Markets Day.

Le aività di advocacy di Enel per il clima

Nell'ambito del suo impegno per il cambiamento climatico, il Gruppo Enel è fermamente impegnato a promuovere e de
nire:

  • ambiziosi obieivi climatici e di decarbonizzazione coerenti con gli obieivi
    ssati dall'Accordo di Parigi, per esempio araverso la paecipazione alle principali iniziative globali per un futuro a emissioni zero come la Campaign on Business Ambition for 1.5 °C, promossa dal Global Compact delle Nazioni Unite, e la campagna globale Race To Zero, lanciata nel 2020 da UNFCCC e High-Level Champion for Climate Ambition, come chiaro segnale da pae della comunità internazionale verso i governi per il raggiungimento degli obieivi dell'Accordo di Parigi in vista della COP 26, durante la quale saranno chiamati a rinegoziare le condizioni dell'accordo;

  • meccanismi di auazione e©caci ed e©cienti in grado di sfruare le dinamiche di mercato; in tal senso il Gruppo sostiene pienamente la presenza di un carbon price;

  • ampio coinvolgimento degli stakeholder sulle questioni climatiche, contribuendo aivamente a coalizioni multi-stakeholder come il Global Compact delle Nazioni Unite e la Carbon Pricing Leadership Coalition della Banca

Mondiale;

leadership del seore privato sulla decarbonizzazione araverso la sua continua paecipazione a iniziative come WEF CEO Climate Leaders Alliance, IETA (International Emissions Trading Association), WBCSD (World Business Council on Sustainable Development), associazioni di categoria regionali e nazionali.

La politica di advocacy di Enel mira a promuovere la strategia di decarbonizzazione del Gruppo e a perseguire gli obieivi dell'Accordo di Parigi, coinvolgendo gli stakeholder istituzionali, le associazioni di categoria, le organizzazioni non governative e il mondo accademico, al
ne di promuovere la nostra visione sul clima e sulle politiche a bassa emissione di carbonio. L'aività di coinvolgimento delle pai interessate contribuisce all'evoluzione del quadro normativo verso obieivi climatici ambiziosi e promuove un'economia in cui l'EU ETS (Emissions Trading System) guida gli investimenti a lungo termine. Per farlo, interagiamo direamente con i policy maker, contribuiamo al posizionamento delle associazioni di categoria, ci rappoiamo con un più ampio set di stakeholder per creare consenso e suppoo su speci
che proposte di policy.

In linea con questa politica, il Gruppo ha infai siglato nel 2020 la dichiarazione "Uniting Business and Governments to Recover Beer", un appello che riunisce i
rmatari della SBTi e del Business Ambition for 1.5 per chiedere ai governi di non meere in secondo piano l'emergenza climatica, nonostante la crisi sanitaria ed economica in corso.

In quanto, inoltre, foi sostenitori del carbon pricing, sosteniamo la sua integrazione nel processo decisionale in tui i Paesi in cui operiamo. In tal modo, soolineiamo l'impoanza di meccanismi ben funzionanti per la tassazione del carbonio e lo scambio di quote di emissione in grado di fornire una prevedibilità a breve e medio termine a sostegno dell'ecienza del mercato, nonché foi segnali di prezzo a lungo termine a sostegno degli investimenti e dell'innovazione.

Il coordinamento globale del posizionamento delle politiche pubbliche di Enel sul clima è garantito araverso l'unità Energy and Low-Carbon Policy. Tale unità ha la responsabilità di sviluppare scenari globali e position paper sulle politiche climatiche. Questi ultimi fungono da orientamento per le aività di advocacy nazionali e locali di Enel, nonché per l'impegno con le istituzioni e la più ampia gamma di stakeholder aivi nel dibaito sul clima. In tal senso Enel è anche impegnata a lavorare per garantire un continuo e pieno allineamento agli obieivi dell'Accordo di Parigi di qualsiasi associazione di cui è membro.

A livello nazionale, il nostro impegno in materia di advocacy

pubblica è perseguito araverso speciche aività e un più ampio coinvolgimento degli stakeholder sui temi della decarbonizzazione e della transizione energetica. L'approccio è simile a quello adoato a livello globale. Tra gli obieivi di difesa gurano la promozione di una maggiore ambizione climatica, la ssazione dei prezzi del carbonio, l'accelerazione della penetrazione delle tecnologie rinnovabili, lo sviluppo e l'aggiornamento delle infrastruure mediante tecnologie di rete intelligenti a sostegno della transizione energetica, l'eleri
cazione come mezzo per decarbonizzare gli usi
nali di energia. Inoltre, araverso le piaaforme di engagement "Energy Transition Roadmap" Enel si impegna con un'ampia gamma di stakeholder sulle azioni necessarie a livello nazionale per perseguire gli obieivi dell'Accordo di Parigi. Tali piaaforme presuppongono come punto di paenza la decarbonizzazione in linea con l'Accordo di Parigi entro il 2050 e procedono quindi a individuare il mix tecnologico necessario per raggiungere tale obieivo a lungo termine nel 2050 e quello a medio termine del 2030; proseguono poi all'elaborazione di speci
che raccomandazioni politiche volte a realizzare tale trasformazione. Tue queste aività sono suppoate da un impegno continuo con un'ampia gamma di stakeholder.

Posizionamento di Enel sulle principali politiche e framework in materia di clima

Diversi eventi normativi e legislativi avvenuti nel 2020 sono rilevanti per le azioni di business e advocacy di Enel, non solo normative speci
che sul clima ma anche energetiche e ambientali che hanno un foe impao sul clima stesso. Alla luce della maggiore razionalizzazione della s
da climatica nell'ambito di una più ampia politica e regolamentazione a livello globale, nazionale, regionale e locale, il numero di dossier su cui Enel concentra la propria advocacy aumenta annualmente. Si ripoa di seguito il posizionamento di Enel sui principali dossier.

Il Gruppo Enel promuove foemente in tui i Paesi in cui opera una maggiore ambizione climatica in linea con l'Accordo di Parigi. Avendo adoato come azienda obieivi della SBTi allineati all'Accordo di Parigi, Enel sostiene le politiche pubbliche volte a ride
nire l'azione climatica e ad auare politiche di decarbonizzazione in un giusto quadro di transizione. L'advocacy di Enel in tale ambito è auata araverso un impegno ad hoc su speci
che proposte legislative (per esempio, la Legge europea sul clima), ma anche araverso un più ampio

coinvolgimento degli stakeholder a livello nazionale attraverso la piaaforma "Energy Transition Roadmap" di Enel (vedi sopra). Araverso tali piaaforme, Enel sostiene che gli NDC (Nationally Determined Contribution) rieono pienamente la massima ambizione climatica possibile e pienamente in linea con i requisiti dell'Accordo di Parigi.

Per quanto riguarda il dibaito sulla cooperazione internazionale nell'ambito dell'Accordo di Parigi, Enel sostiene una rapida nalizzazione delle disposizioni di auazione dell'aicolo 6. Tale posizione è in linea con il fao che Enel sostiene l'adozione dei meccanismi di carbon pricing a livello mondiale. Tale adozione dovrebbe coinvolgere il sistema Cap and Trade nelle economie industrializzate e nei seori in cui le barriere economiche sono rilevanti e i segnali di prezzo sono valutati dagli operatori economici. I prezzi del carbonio dovrebbero assumere la forma di una tassazione ambientale nei Paesi con istituzioni più deboli e in seori caraerizzati da fonti di emissione distribuite e in cui le barriere non economiche sono rilevanti. Il Gruppo Enel sostiene foemente il carbon pricing come mezzo per decarbonizzare in modo eciente ed ecace i sistemi economici di tuo il mondo. Le opinioni di Enel sull'adozione del carbon pricing sono state veicolate direamente e araverso la paecipazione alle aività di IETA, CPLC (Carbon Pricing Leadership Coalition), Eurelectric e WBCSD. Nel 2020 sono stati dedicati ussi speci
ci di aività all'analisi e alla promozione dei prezzi del carbonio, a livello globale, regionale (UE e America Latina) e nazionale (Stati membri dell'UE, Cile, Colombia e Perù).

  • All'interno dell'UE, il Green Deal Europeo rappresenta un'oppounità unica per accelerare il cammino dell'UE verso un'economia pienamente decarbonizzata e sostenibile, soprauo se allineata alla mobilitazione di risorse signicative per garantire una rapida ripresa dalla pandemia in corso. Il raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali dell'UE richiede una nuova strategia industriale per raggiungere la neutralità climatica e un piano d'azione per l'economia circolare, perseguendo la decarbonizzazione di ciascun seore. Il seore energetico deve mirare a essere completamente decarbonizzato e garantire la decarbonizzazione degli altri seori dell'economia araverso l'eleri
    cazione direa e indirea. Lo studio "Sustainable paths for EU increased climate and energy ambition", promosso dalla Fondazione Enel e da altri paner, soolinea il fao che per una decarbonizzazione completa è necessaria l'eleri
    cazione degli usi
    nali.

  • La EU Climate Law dovrebbe sancire le sde ambientali e di altro tipo al centro della visione dell'UE e della sua strategia di crescita inclusiva e sostenibile. Dovrebbe

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

ssare l'obieivo a lungo termine della neutralità in materia di emissioni di carbonio al 2050 e quello a medio termine di una riduzione di almeno il 55% dei gas a eeo serra come indirizzo per tue le altre politiche dell'UE. La legge dovrebbe inoltre
ssare una visione guida e una governance per garantire che tue le politiche, le azioni e le strategie dell'UE siano allineate all'obieivo climatico, compresi l'istruzione, il
nanziamento, la R&S, l'innovazione, le politiche
scali, il lavoro e le politiche sociali. In tal modo la legge dovrebbe stabilire un principio che preveda che tue le politiche siano concepite e determinate sulla base di un'aenta valutazione del loro pieno impao. Tale valutazione dovrebbe comprendere l'intera gamma di molteplici vantaggi, compresi quelli relativi alla qualità dell'aria, all'economia circolare e all'ecienza energetica. Nel complesso, è fondamentale per la decarbonizzazione sostenibile dell'UE che la legge incorpori in modo sistematico l'intera gamma di princípi di "giusta transizione", stabilendo che le politiche nazionali dell'UE non dovrebbero "lasciare indietro nessuno".

Enel sostiene la riforma dell'ETS dell'UE che deve essere ra«orzata per perseguire la maggiore ambizione climatica dell'Unione, sostenuta da un Carbon Border Adjustment Mechanism. Il faore di riduzione lineare dovrebbe essere aumentato per oenere le ulteriori riduzioni delle emissioni richieste ai seori dell'EU ETS e per fornire un chiaro segnale di prezzo al mercato. La riserva per la stabilità di mercato dovrebbe essere adeguata per aumentare la stabilità dei prezzi e bilanciare il surplus di mercato. L'introduzione dei seori del traspoo stradale e degli edi
ci nell'ETS dovrebbe essere arontata con cautela in quanto potrebbe compromettere l'adabilità del segnale del prezzo del carbonio a breve e medio termine con signi
cativi impai negativi sulla just transition. L'inceezza e la volatilità dei prezzi possono avere ripercussioni sulle bollee energetiche nali dei consumatori, sulla competitività industriale dell'UE e sui segnali di prezzo a lungo termine. Può anche compromeere l'ecacia della normativa UE esistente in quei seori, come la direiva sul rendimento energetico nell'edilizia e la norma sulle emissioni di CO2 nella regolamentazione dei traspoi. In
ne, Enel sostiene l'adozione del Carbon Border Adjustment Mechanism per fornire maggiore ambizione climatica riducendo al contempo i rischi di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio. L'auazione dei meccanismi dovrebbe andare di pari passo con l'intensi
cazione delle discussioni sull'aumento delle ambizioni climatiche con i principali paner commerciali mondiali dell'UE.

  • Enel suppoa una revisione del regolamento E«o Sharing per sfruare il potenziale di decarbonizzazione degli usi nali dell'energia nell'accresciuta ambizione climatica dell'UE. La revisione dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di aggiornare verso l'alto gli obieivi ESR (Eo Sharing Regulation) dei singoli Stati membri in linea con la maggiore ambizione del 2030. L'ambizione deve essere allineata alla neutralità climatica del 2050, per evitare il blocco delle infrastrutture di emissione, ma l'impao sui prezzi deve essere aenuato. I molteplici benefíci ambientali consentono una deviazione dai criteri di ecienza in termini di costi, poiché la decarbonizzazione dei traspoi e degli edi ci compoa benefíci ambientali che non sono presi in considerazione nei costi GHG. La ripaizione globale degli oneri dovrebbe bilanciare l'ecienza dei costi e allo stesso tempo favorire un'equa ripaizione degli sforzi.

  • Enel accoglie con favore la comunicazione della Commissione su una strategia dell'UE per il metano e i successivi lavori su una proposta legislativa per ridurre le emissioni di metano derivanti dai combustibili fossili nell'UE, in quanto entrambi riconoscono che il metano contribuisce in modo rilevante alle emissioni di gas a e«eo serra. Enel soolinea che la nuova proposta legislativa per ridurre le emissioni di metano nei seori del petrolio, del gas e del carbone dovrebbe arontare le emissioni di metano connesse all'energia da un punto di vista struurale, tenendo conto dell'impao delle emissioni diree e indiree di metano in termini di riscaldamento e di qualità dell'aria nella piani
    cazione dei nuovi investimenti e nella valutazione delle nuove politiche in materia di energia e clima.

  • Enel sostiene una revisione al rialzo dell'obieivo primario di e©cienza energetica 2030 dell'UE di almeno il 35%, necessario per raggiungere l'ambizione di riduzione delle emissioni di gas a e«eo serra entro il 2030. Per raggiungere l'obieivo di emissioni nee pari a zero nel 2050, sono necessari signi
    cativi miglioramenti in termini di ecienza energetica. Lo studio "Sustainable paths for EU increased climate and energy ambition", sostenuto dalla Fondazione Enel e da altri paner, mira ad aumentare l'obieivo primario di ecienza energetica dell'UE dall'auale 32,5% ad almeno il 35%, al
    ne di raggiungere una riduzione dei gas serra del 55% entro il 2030. La revisione della direiva dovrebbe prendere in considerazione i potenziali vantaggi derivanti dalla
    ssazione di obieivi seoriali.

  • Enel accoglie con favore l'iniziativa della Commissione di rivedere la direiva sulle energie rinnovabili. Ritiene che i principali contributi alla decarbonizzazione in modo eciente in termini di costi del seore energetico, nonché degli edi
    ci, del riscaldamento e del rareddamento, dei traspoi e dell'industria deriveranno dall'ulteriore eleri
    cazione degli usi
    nali (elettri
    cazione direa ed eleri
    cazione indirea per i seori dicili da abbaere araverso l'idrogeno rinnovabile). In tale contesto, i combustibili a basso tenore di carbonio dovrebbero essere esclusi dall'ambito di applicazione della presente direiva. Enel ritiene che il quadro normativo dell'UE debba fornire agli investitori una prevedibilità a lungo termine e procedure di autorizzazione sempli
    cate e armonizzate. In
    ne, Enel sostiene un approccio tecnologicamente neutro, creando nel contempo le condizioni per tecnologie pienamente sostenibili in grado di competere a parità di condizioni per realizzare in modo eciente gli obieivi generali di decarbonizzazione, penetrazione delle risorse rinnovabili ed ecienza energetica.

  • Nell'ambito della strategia sull'idrogeno della Commissione europea, il Gruppo Enel promuove aivamente l'idrogeno rinnovabile (per esempio, quello prodoo mediante elerolisi alimentato al 100% da energia rinnovabile). Enel ritiene che questo sia l'unico percorso di produzione veramente sostenibile per l'idrogeno, a zero emissioni di gas serra e alimentato da fonti rinnovabili. L'idrogeno è meglio utilizzato come complemento all'eleri
    cazione, e non come concorrente. Ha un ruolo eciente nel decarbonizzare quelle pai dell'economia che non possono essere eleri
    cate facilmente o economicamente, per esempio, i seori hard-to-abate,

come l'industria pesante, l'aviazione, lo shipping.

  • Nell'ambito della strategia di mobilità intelligente e sostenibile il Gruppo Enel sta promuovendo aivamente la mobilità elerica quale faore chiave per ridurre le emissioni del traspoo su strada, raggiungendo gli obieivi di ecienza energetica dell'UE e rappresentando il chiaro percorso verso l'obieivo emissioni zero. L'eleri
    cazione del seore dei traspoi aumenterà l'indipendenza energetica europea e darà maggiore essibilità per le reti al
    ne di integrare meglio le fonti di energia rinnovabili. L'impegno del seore energetico europeo a decarbonizzare completamente l'elericità "ben prima del 2050" contribuirà anche a decarbonizzare il seore dei traspoi. Per raggiungere gli obieivi generali di riduzione delle emissioni dell'Unione europea e consentire la decarbonizzazione del seore dei traspoi è fondamentale la rapida e piena diusione della mobilità elerica a livello UE.

  • Enel sostiene pienamente la strategia di ristruurazione dell'UE e paecipa aivamente alle discussioni in preparazione della revisione della direiva sul rendimento energetico nell'edilizia e di altre normative UE relative agli edici. Il seore edilizio è uno dei seori più in ritardo in materia di decarbonizzazione, a causa di criticità nella catena del valore, ecienza degli edi
    ci e scelta della fonte energetica. Enel ritiene di poter contribuire in modo sostanziale alla decarbonizzazione del seore edilizio con tecnologie eleriche ecienti come le pompe di calore, migliorando l'ecienza degli edi
    ci araverso la digitalizzazione, rendendo gli edi
    ci elementi dinamici del sistema energetico fornendo stoccaggio, rimodulazioni della domanda, carica dei veicoli elerici.

  • Enel ha coinvolto diversi stakeholder nel New Circular Economy Action Plan della Commissione europea, soolineando l'impoanza di garantire la circolarità delle principali catene di approvvigionamento, in paicolare relativamente a veicoli elerici, baerie e tecnologie per le energie rinnovabili. Inoltre, l'advocacy di Enel ha evidenziato la necessità di sviluppare adeguate metriche di economia circolare e di concentrarsi sull'alto potenziale dell'ambiente urbano araverso l'auazione di una chiara visione di sma city circolari.

  • Nell'ambito del dossier Zero Pollution e di altri dossier ambientali il Gruppo Enel sta promuovendo aivamente la massimizzazione delle sinergie tra politiche di decarbonizzazione e altre politiche ambientali. In tale contesto, le sinergie tra le politiche in materia di clima e di qualità dell'aria sono forse le più critiche, e le tecnologie eleriche possono svolgere un ruolo chiave nella loa al cambiamento climatico, migliorando la qualità dell'aria a livello locale e aumentando la circolarità del sistema economico dell'UE. La gestione del suolo è vitale per un'economia circolare e peanto la nuova strategia per il suolo dovrebbe prendere in considerazione la riprogrammazione dei siti industriali dismessi e il riutilizzo dei brown
    eld per evitare ulteriori acquisizioni di terreni e l'inquinamento del suolo.

Oltre alla posizione sopra delineata su questioni speci
che, il Gruppo Enel contribuisce aivamente al dibaito su come meglio arontare la s
da del cambiamento climatico. In paicolare:

  • Enel ha avuto un ruolo aivo durante i diversi eventi preparatori verso la prossima COP 26 di Glasgow, occupandosi di diverse questioni legate al cambiamento climatico, come l'ambizione climatica e la s
    da net-zero, gli schemi di carbon pricing e i mercati internazionali di carbonio.

  • La presidenza di Enel del GSEP (Global Sustainable Electricity Panership) nel biennio 2019-2020 si è concentrata sull'esplorazione dei paenariati per l'elericazione lungo e araverso le catene del valore industriali. Il GSEP è un'alleanza unica, guidata da CEO, tra le principali aziende eleriche mondiali che promuovono l'eleri
    cazione e lo sviluppo di energia sostenibile. Le aività di advocacy di Enel durante la presidenza 2019-2020 dell'alleanza hanno poato alla relazione annuale del GSEP "Building the electri
    cation alliance: Bridging along and across value chains", lanciata araverso un evento viuale globale a
    ne novembre.

  • Enel ha sostenuto la IETA (International Emissions Trading Association) nel suo piano d'azione per il 2020

incentrato sull'analisi di come lo scambio di emissioni possa facilitare un aumento delle ambizioni sia nel settore privato sia in quello pubblico. La IETA promuove la piena coerenza con le norme in materia di trasparenza e con le norme contabili di cui agli aicoli 5 e 6 dell'Accordo di Parigi, il sistema di compensazione e riduzione delle emissioni di carbonio per l'aviazione internazionale e le norme elaborate nell'ambito dei mercati volontari. Durante il 2020 le aività della IETA si sono concentrate sullo studio di come lo scambio di quote di emissione possa favorire un aumento delle ambizioni sia nel seore privato sia in quello pubblico, al
ne di garantire la piena coerenza con gli obieivi stabiliti dall'Accordo di Parigi.

Nel 2020 Enel ha coinvolto i governi e gli stakeholder marocchini, peruviani e dell'UE araverso lo sviluppo di Energy Transition Roadmap (ETR) al ne di contribuire all'auazione dell'Accordo di Parigi. Gli ETR si svolgono con un approccio apeo, condividendo conoscenze tecniche e opinioni politiche con gli stakeholder nazionali e internazionali. Gli ETR mirano a sfruare appieno le tre principali leve dell'elericità senza emissioni, delle reti digitalizzate e dell'eleri
cazione, sviluppando un quadro politico e normativo solido, trasparente e stabile necessario per innescare l'azione del seore privato sollecitata dall'Accordo di Parigi e promuovere strumenti di nanziamento del clima e meccanismi di mercato razionalizzati e in grado di mobilitare gli investimenti necessari per combaere il cambiamento climatico.

La paecipazione di Enel nelle associazioni e organizzazioni

102-12 102-13

Il Gruppo svolge un ruolo aivo in diverse associazioni e organizzazioni di seore con l'obieivo di promuovere temi riguardanti la transizione energetica e l'impegno per la lotta al cambiamento climatico a livello nazionale e globale. Enel si impegna a garantire che le varie associazioni industriali e think tank di cui fa pae operino nel rispeo degli obieivi dell'Accordo di Parigi. Peanto, Enel veri
ca sistematicamente la coerenza delle posizioni delle associazioni con le politiche climatiche condivise a livello di Gruppo. Questo processo di veri
ca viene eeuato in due fasi: (i) prima di aderire all'associazione, araverso un'analisi approfondita

dello statuto dell'ente; (ii) dopo l'adesione all'associazione, assumendo posizioni di responsabilità all'interno della stessa o promuovendo la posizione del Gruppo nei gruppi di lavoro. Laddove l'associazione non sia in linea con l'opinione propria di Enel, l'Azienda valuta se il disallineamento possa compromeere l'ecacia dell'advocacy e il posizionamento di Enel, ed eventualmente valuta di uscire dall'associazione. A titolo di esempio, negli ultimi anni abbiamo ritirato la nostra paecipazione ad alcune associazioni la cui opinione sulle politiche climatiche e su come realizzare la transizione energetica era persistentemente diversa da quella di Enel.

Per quanto riguarda speci
camente il quadro europeo, nel 2020 Enel ha preso pae a diverse associazioni di rilevanza energetica (principalmente Eurelectric, Wind Europe, SolarPower Europe, EASE, E.DSO, SmaEn) e prestigiosi think tank (Bruegel, Friends of Europe), nonché ad alcune iniziative orientate alle politiche di sostenibilità, che detengono anche posizioni rilevanti nei rispeivi sistemi di governance. In particolare, i principali eventi del 2020 hanno riguardato:

  • nomina di due rappresentanti Enel in Eurelectric rispettivamente come Presidente dell'Electri
    cation & Sustainability Commiee e Presidente del gruppo di lavoro sulla social sustainability;

  • nomina di un executive Enel a Presidente di EASE;

  • nomina di un executive Enel a Presidente del comitato

esecutivo dell'ETIP SNET (pilastro tecnologico della politica energetica e climatica dell'UE);

  • nomina di un membro del Consiglio di Amministrazione di Enel presso Baery European Panership Association (BEPA);

  • nomina del Presidente di Enel in SolarPower Europe (associazione leader del fotovoltaico solare in Europa).

Enel inuenza le aività delle associazioni sulle politiche di decarbonizzazione grazie alla paecipazione di un rappresentante Enel nei gruppi di lavoro e araverso studi e policy paper. Mentre l'UE e i governi nazionali si proponevano di auare una serie di politiche sul clima, Eurelectric e la Fondazione Enel hanno lanciato lo studio "E-quality". Tale studio ha fornito un'analisi di come alcuni tipi di politiche inuenzino le famiglie con redditi diversi, cosa si possa fare per arontare eventuali eei sproporzionati e quale sarà l'impao della crisi legata al Covid-19 in questo processo. Nell'oobre 2020, mentre l'UE si stava preparando a lanciare il paccheo di ripresa che mira ad accelerare la transizione verso la neutralità climatica entro il 2050 e allo stesso tempo riaccendere l'economia dell'UE, Eurelectric ha sostenuto questo paccheo per sostenere la transizione digitale e climatica.

Di seguito sono elencate alcune delle associazioni internazionali con cui Enel ha collaborato aivamente nel 2020.

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

Principali posizioni politiche in materia
di clima
Associazione
industriale
Descrizione Livello di al
lineamento
con la posi
zione di Enel
Principali azioni Principali ruoli
di Enel all'interno
dell'associazione
Principali azioni sviluppate
nel 2020
Eurelectric L'Unione dell'industria
elerica - Eurelectric è
l'associazione di seore
che rappresenta gli
interessi comuni dell'in
dustria elerica a livello
paneuropeo, oltre ai
suoi a—liati e associati
in diversi altri continenti.
L'associazione conta
oltre 34 membri a pieno
titolo, in rappresentanza
di oltre 3.500 aziende in
Europa.
Alto Eurelectric contribuisce allo
sviluppo e alla competitività
dell'industria elerica, forni
sce un'e—cace rappresentan
za dell'industria negli a"ari
pubblici e promuove il ruolo
di un mix di elericità a basse
emissioni di carbonio.
Enel è ben rappresentata
nell'associazione, con
oltre 40 rappresentanti
delle società del Gruppo
in Italia, Spagna e Roma
nia, ricoprendo posizioni
chiave all'interno dell'as
sociazione (a livello deci
sionale, Comitati, come il
Comitato per l'eleri ca
zione e la sostenibilità o
il Gruppo di lavoro per la
sostenibilità).
Co-conduzione di studi (per
esempio, "E-quality").
Sostegno agli studi su reti, con
sumatori ed eleri cazione della
oa.
Posizioni di suppo€o sulla de ni
zione del Recovery package.
Nel 2020 Enel presiede il dialogo
sociale europeo a"rontando que
stioni come la transizione ener
getica e i programmi di upskilling/
reskilling in collaborazione con i
sindacati.
WindEurope WindEurope è la voce
dell'industria eolica, che
promuove aivamente
l'energia eolica in Eu
ropa e nel mondo. Ha
oltre 450 membri ed è
aiva in oltre 40 Paesi.
Alto Araverso una comunicazio
ne e—cace e il suo impegno
nei processi decisionali
politici, WindEurope facilita
politiche e iniziative nazionali
e internazionali che ra"or
zano lo sviluppo dei mercati
europei e mondiali dell'ener
gia eolica.
Enel ha fao pa€e del
Consiglio ed è aiva in
più di 12 gruppi di lavoro
e task force.
Enel è stata pa€icolarmente aiva
nei principali temi strategici come
"Inception Impact Assessment
for the revision of Directive (EU)
2018/2001 on the promotion of
the use of energy from renewable
sources" araverso i gruppi di
lavoro "Electri cation" e "Market &
Regulation".
SolarPower
Europe
SolarPower Europe è
un'associazione che
rappresenta organiz
zazioni aive lungo
l'intera catena del va
lore, con l'obieivo di
modellare il contesto
normativo e di miglio
rare le oppo€unità di
business per l'energia
solare in Europa.
Alto Alcuni degli obieivi dell'as
sociazione si riferiscono al
posizionamento di successo
di soluzioni energetiche ba
sate sul solare con i politici a
livello europeo, producendo
analisi di mercato dell'energia
e garantendo che soluzioni
energetiche basate sul solare
abbiano accesso ai nanzia
menti.
A marzo 2020 Enel ha
iniziato a ricoprire la
presidenza di SolarPower
Europe.
Nel corso del 2020, Enel ha avuto
un ruolo aivo nell'Emerging Mar
kets Workstream, in pa€icolare
nella bozza del position paper di
SolarPower "The role of solar in
the Green Deal Diplomacy", nella
Strategia UE con l'Africa e nel glo
bal green recovery.
The European
Association for
Storage of Energy
(EASE)
EASE è l'associazione
leader che rappresen
ta le organizzazioni
aive nell'intera cate
na di valore dello stoc
caggio energetico.
Medio EASE promuove il ruolo
dell'accumulo energetico in
un sistema energetico decar
bonizzato.
Nel 2020 Enel ha iniziato
a ricoprire la presidenza
dell'associazione. Enel è
presente anche in vari
comitati come il Comitato
Tecnico e di Valutazione
del Valore e il Comitato
Strategico, oltre a varie
task force e gruppi di
lavoro.
Enel ha contribuito alla risposta
dell'associazione sulla consulta
zione della Commissione euro
pea su "sustainability and sma€
mobility strategy" e su "Future
EU Strategy for Sma€ Sector
Integration"; ha inoltre lavorato
su molti documenti di posizione
come quello sulla "strategia per
l'idrogeno".
Bruegel Bruegel è il più im
po€ante think tank
europeo specializzato
in economia.
Medio Bruegel ha realizzato alcuni
studi e policy sulla transizione
energetica (per esempio, il
progeo di "Green industrial
policy" pubblicato a dicem
bre).
Enel detiene una posizio
ne nel Consiglio, contri
buendo a focalizzare l'at
tenzione del think tank sui
temi del Green Deal e della
sostenibilità in generale.
Nel mese di marzo, Enel ha soste
nuto Bruegel nell'organizzazione
dell'evento "Empowering the reco
very", in cui l'AD di Enel e il Com
missario europeo per l'energia
hanno pa€ecipato come relatori.
Principali posizioni politiche in materia
di clima
Associazione
industriale
Descrizione Livello di al
lineamento
con la posi
zione di Enel
Principali azioni Principali ruoli
di Enel all'interno
dell'associazione
Principali azioni sviluppate
nel 2020
Friends
of Europe
Friends of Europe
è uno dei gruppi di
ri…essione più in…uenti
in Europa, che mira a
stimolare la discussio
ne su questioni chiave
a livello globale ed
europeo, abbraccian
do le s de politiche,
economiche, sociali e
ambientali.
Medio Per sostenere la transizione
energetica e le politiche di
impegno per il clima, Friends
of Europe pubblica a€icoli
sul suo sito web e organizza
eventi con l'industria, i rap
presentanti istituzionali e la
società civile.
Enel è un membro chiave
e quindi pa€ecipa allo
"State of Europe debate",
il più grande evento di
alto livello organizzato da
Friends of Europe a Bru
xelles ogni anno.
Nel 2020 Enel ha pa€ecipato a
eventi di alto livello, tra cui "Euro
pe's climate and energy summit
2020" e "Shifting investments for
a green recovery", in cui il CFO
di Enel ha pa€ecipato parlando
del ruolo del seore privato nella
nanza sostenibile.
SmaŽEn Sma€En è l'asso
ciazione di opera
tori di mercato che
promuove soluzioni
energetiche digitali e
decentrate.
Alto Sma€En promuove la transi
zione energetica araverso
una cooperazione intelligente
tra consumi, distribuzione,
trasmissione e generazione,
agendo come pa€ner parita
rio in un sistema energetico
integrato.
Enel pa€ecipa all'associa
zione con un rappresen
tante nel Consiglio, e a
livello di gruppi di lavoro e
task force.
Enel ha contribuito in modo signi-
cativo all'adozione dell'Electricity
Market Design per il Rappo€o
Demand-Side Flexibility.
RES4Africa RES4Africa raccoglie
una rete di leader
internazionali prove
nienti da tua la cate
na di valore dell'ener
gia pulita e suppo€a
la creazione di un am
biente abilitante per
gli investimenti nelle
energie rinnovabili e le
pa€nership strategi
che. RES4Africa funge
da ponte tra membri
e pa€ner dei mercati
emergenti per uno
scambio di prospeive
e competenze.
Alto L'iniziativa "renewAfrica" è
stata lanciata u—cialmente a
livello europeo. Si traa di un'i
niziativa europea sostenuta da
più pa€i interessate nell'ac
celerazione della transizione
verso l'energia sostenibile in
Africa. Si cerca di catalizzare
investimenti in energie rinno
vabili di trasformazione che
promuovano il futuro sviluppo
sostenibile del continente.
RES4Africa è membro della
Fondazione Africa-Europa, una
nuova piaaforma fondata da
Friends of Europe e Mo Ibrahim
Foundation per facilitare il
dialogo multi-stakeholder,
catalizzare la collaborazione e
sbloccare nuove oppo€unità
che possano trasformare il dia
logo in azione.
In pa€icolare, RES4Africa è
membro dell'Africa Europe
Strategy Group on Sustai
nable Energy.
Enel Green Power è uno
dei soci nanziatori e
detiene la presidenza
dell'associazione.
Enel è ben rappresentata all'in
terno delle quaro task force
create; in pa€icolare, i rappresen
tanti dell'u—cio di Enel a Bruxelles
sono nella task force Advocacy a
suppo€o dell'organizzazione di
incontri con i principali rappre
sentanti delle istituzioni europee.
Sustainable
Energy for all
(SEforAll)
SEforAll è un'organiz
zazione internazionale
no pro t - nata come
iniziativa dell'ex segre
tario generale delle
Nazioni Unite Ban
Ki-moon - che colla
bora con il seore pri
vato, la società civile,
le istituzioni e i governi
a suppo€o dell'o
bieivo di sviluppo
sostenibile sull'energia
(SDG 7).
Alto Enel è pa€ner del SEforAll dal
2011 e nel 2020 l'AD di Enel
è stato nominato presidente
dell'Administrative Board
dell'organizzazione, incarico
che rivestirà no al 2023.
Nel Enel 2020 è stata par
ticolarmente aiva, anche
alla luce della Presidenza
dell'AD nel Board, e ha
collaborato con l'orga
nizzazione per la de ni
zione del nuovo workplan
2021-2023, incentrato su
quaro pilastri: Energy
Diplomacy and Advo
cacy, Energy Access and
Closing the Gap, Energy
Transitions and Climate
e Intersection with Other
SDGs.
SEforALL sostiene il progresso
dell'SDG 7 e dell'Accordo di Parigi.
L'organizzazione persegue infai i
target dell'SDG 7 volti a: garantire
l'accesso a servizi energetici con
venienti, a—dabili e moderni, in
crementare entro il 2030 la quota
di energie rinnovabili nel consumo
totale di energia e raddoppiare
entro il 2030 il tasso globale di
miglioramento dell'e—cienza
energetica.

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

Il modello di governance di Enel per arontare il cambiamento climatico

102-18 102-19 102-20 102-26 102-29 102-30 102-31 102-35 102-36

Competenze degli organi societari in materia di cambiamento climatico

Il modello organizzativo e di corporate governance di Enel de
nisce speci
ci compiti e responsabilità in capo ai principali organi di governance all'interno dell'Azienda, garantendo che i rischi e le oppounità relativi al cambiamento climatico siano oppounamente tenuti in considerazione in tui i processi decisionali aziendali rilevanti.

Il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA:

  • è responsabile dell'esame e dell'approvazione della strategia aziendale, inclusi il budget annuale e il Piano Industriale, che incorporano i principali obieivi e le azioni che il Gruppo, anche con riguardo ai temi della sostenibilità, ha intenzione di intraprendere per guidare la transizione energetica e fronteggiare il cambiamento climatico, promovendo un modello di business sostenibile che crea valore nel lungo termine;

  • svolge un ruolo di indirizzo e fornisce una valutazione sull'adeguatezza del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi ("SCIGR"), de
    nendo la natura e il livello di rischio compatibile con gli obieivi strategici della Società e del Gruppo, compresi i rischi legati al cambiamento climatico;

  • nel corso del 2020, ha arontato questioni legate al clima, riesse nelle strategie e nelle operazioni aziendali e di sostenibilità, in 12 dei 16 incontri svolti, in cui ha avuto modo,

tra l'altro, di approfondire sulle seguenti tematiche: (i) un approfondimento sui possibili futuri scenari climatici, anche al ne di de
nire la strategia del Gruppo, tenendo conto dei relativi rischi e oppounità, (ii) la gestione degli impai sui lavoratori della just transition e della decarbonizzazione, con previsione di programmi di upskilling e reskilling, (iii) l'analisi delle aspeative degli investitori sul cambiamento climatico, tramite aggiornamenti sulle relative aività di engagement, (iv) l'inclusione della loa al cambiamento climatico e della riduzione delle emissioni diree e indiree tra i parametri presi in considerazione per analizzare il posizionamento del Gruppo rispeo ai peer;

è suppoato sul tema del cambiamento climatico principalmente da due comitati di amministratori: il Comitato per la Corporate Governance e la Sostenibilità e il Comitato Controllo e Rischi.

Il Comitato per la Corporate Governance e la Sostenibilità:

  • ha il compito di assistere il Consiglio di Amministrazione nella valutazione e nelle decisioni relative alla corporate governance della Società e del Gruppo e alla sostenibilità, incluse eventuali tematiche in materia di cambiamento climatico e le dinamiche di interazione della Società con tui gli stakeholder;

  • relativamente alle tematiche di cambiamento climatico esamina, tra l'altro, gli obieivi climatici de
    niti nel Piano di Sostenibilità e l'aicolazione dei contenuti in materia di cambiamento climatico ripoati nel Bilancio di Sostenibilità, rilasciando apposito parere preventivo al Consiglio di Amministrazione;

  • nel 2020 ha traato questioni legate al clima, riesse nelle strategie e nelle operazioni aziendali e di sostenibilità, in 4 degli 11 incontri svolti.

Il Comitato Controllo e Rischi:

  • ha il compito di suppoare le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative allo SCIGR, anche con riguardo ai rischi climatici, nonché quelle relative all'approvazione delle relazioni
    nanziarie periodiche;

  • esamina i contenuti del Bilancio di Sostenibilità, che comprende la Dichiarazione consolidata di caraere non
    nanziario, rilevanti ai
    ni dello SCIGR e contenenti la disclosure aziendale sul clima, rilasciando in proposito un parere preventivo al Consiglio di Amministrazione, chiamato ad approvare tale documento;

  • nel 2020 ha traato questioni legate al clima, riesse nelle strategie e nelle operazioni aziendali e di sostenibilità, in 5 dei 12 incontri svolti.

Il Comitato per le Nomine e le Remunerazioni:

suppoa il Consiglio di Amministrazione nelle valutazioni e decisioni relative alla remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche. Al riguardo, la politica in materia di remunerazione per il 2020 prevede che la remunerazione variabile di breve e di lungo termine dell'Amministratore Delegato/Direore Generale e dei dirigenti con responsabilità strategiche sia legata, tra gli altri, a obieivi di peªormance concernenti la sostenibilità e il clima.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione:

  • nell'esercizio della funzione di impulso e coordinamento delle aività del Consiglio di Amministrazione, svolge in concreto un ruolo proaivo nel processo di approvazione e monitoraggio delle strategie aziendali e di sostenibilità, che sono foemente orientate alla loa verso il cambiamento climatico araverso la decarbonizzazione e l'eleri
    cazione dei consumi;

  • nel corso del 2020 il Presidente ha presieduto anche il Comitato per la Corporate Governance e la Sostenibilità.

L'Amministratore Delegato:

  • nell'esercizio di tui i suoi poteri per l'amministrazione della Società, ha de
    nito un modello di business sostenibile, araverso l'identi
    cazione di una strategia volta a guidare la transizione energetica verso un modello low carbon; inoltre, sempre nell'ambito dei poteri conferiti, gestisce le aività di business legate all'impegno di Enel nella loa al cambiamento climatico;

  • riferisce al Consiglio di Amministrazione circa l'aività svolta nell'esercizio delle deleghe, comprese anche le aività di business in linea con l'impegno di Enel a fronteggiare il cambiamento climatico;

  • è amministratore incaricato dello SCIGR rispeo alla gestione dei rischi aziendali, tra cui quelli legati al cambiamento climatico.

Il modello organizzativo di Enel per la gestione delle tematiche legate al clima

Enel dispone di un management team che assegna le responsabilità relative alle tematiche climatiche alle speci
che Funzioni che contribuiscono a guidare la leadership di Enel nella transizione energetica. Ciascuna area è responsabile

della gestione dei rischi e delle oppounità relative al cambiamento climatico per il proprio perimetro di competenza.

Le Funzioni di Holding sono responsabili di consolidare l'analisi dello scenario e della gestione del processo di piani
cazione strategica e
nanziaria
nalizzato alla promozione di un modello di business sostenibile, posizionando la loa al cambiamento climatico al centro della strategia.

Le Linee di Business Globali sono responsabili dello sviluppo delle aività legate alla promozione della generazione rinnovabile, all'oimizzazione della capacità termica, alla digitalizzazione della rete elerica e allo sviluppo delle soluzioni di business abilitanti la transizione energetica e la loa al cambiamento climatico.

Le Funzioni Globali di Servizio sono responsabili dell'adozione dei criteri di sostenibilità, ivi incluso il cambiamento climatico, nella gestione della catena di fornitura e dello sviluppo di soluzioni digitali per suppoare lo sviluppo di tecnologie abilitanti la transizione energetica e la loa al cambiamento climatico.

A livello locale, le Regioni e i Paesi hanno il compito di promuovere la decarbonizzazione e guidare la transizione energetica verso un modello di business low carbon all'interno delle aree di responsabilità. Inoltre, la Funzione Europa è responsabile della de
nizione della posizione del Gruppo sui cambiamenti climatici, sulle politiche low carbon e sulla regolamentazione dei mercati internazionali del carbonio a livello europeo.

In aggiunta, il Comitato per gli investimenti di Gruppo, presieduto dall'Amministratore Delegato, concede l'approvazione alle spese per gli investimenti relativi allo sviluppo del business. Tale comitato ha anche il compito di garantire che tui gli investimenti siano pienamente allineati all'impegno del Gruppo di promuovere un modello di business low carbon e raggiungere la decarbonizzazione entro il 2050.

Sistema di incentivazione in materia di cambiamento climatico

La politica di remunerazione della Società include diversi meccanismi con lo scopo di progredire verso la transizione energetica, in paicolare:

una remunerazione variabile a breve termine (MBO) che può includere obieivi relativi alla speci
ca funzione aziendale di ciascun manager. Per esempio, possono includere obieivi legati allo sviluppo delle energie rinnovabili per i manager all'interno della Linea di Business Global Power o legati a soluzioni per la transizione energetica all'interno della Linea di Business Globale Enel X;

una remunerazione variabile a lungo termine, che dal 2018 include un obieivo quantitativo climatico, ovvero la riduzione delle emissioni di CO2eq per kWh del Gruppo Enel nei successivi tre anni, con il peso del 10% della retribuzione variabile complessiva a lungo termine. Inoltre, nel nuovo sistema di Long-Term Incentive (LTI) assegnato al CEO e il top management per il 2020 è stato inserito per la prima volta un nuovo obieivo quantitativo climatico legato alla crescita della capacità installata nea consolidata rinnovabile rispeo alla capacità installata nea consolidata totale, con il peso del 15% della retribuzione variabile di lungo termine.

L'impao di Enel sul cambiamento climatico

102-15 103-2 103-3 201-2

L'energia elerica è essenziale per garantire il progresso sostenibile delle società moderne e costituisce un faore chiave nel raggiungimento degli obieivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in paicolare l'SDG 7, per garantire a tui un'energia accessibile, adabile, sostenibile e moderna, e l'SDG 13, in materia di loa contro il cambiamento climatico.

La produzione di energia elerica ha da sempre un ruolo chiave in materia di cambiamento climatico, in quanto l'utilizzo di combustibili fossili rappresenta una fonte rilevante di emissioni di gas serra. Lo sviluppo tecnologico, specialmente nel campo delle energie rinnovabili, ha però trasformato completamente tale scenario, posizionando l'elericità come una delle principali soluzioni per ridurre l'impronta di carbonio a livello mondiale. Enel è consapevole di tali impai e mee in ao speci
che azioni per minimizzarli, promuovendo la decarbonizzazione del sistema energetico e l'eleri
cazione della domanda di energia e riducendo di conseguenza le emissioni di gas serra lungo l'intera catena del valore.

La produzione da fonti fossili di Enel (principalmente carbone e gas) rappresenta tradizionalmente la fonte principale di emissioni di gas serra. In paicolare, nel 2020 le emissioni diree (Scope 1) legate alla produzione da fonti fossili sono state pari a circa 44,8 mln teq di CO2, mentre le emissioni indiree (Scope 3) legate all'estrazione e al traspoo di combustibili sono state pari a 1,2 mln teq di CO2 (considerando anche quelle relative al traspoo di materie prime). Enel sta riducendo al minimo tale impao accelerando la dismissione degli impianti a carbone, con una ridu-

zione della capacità nel 2020 pari a 2,8 GW rispeo al 2019. Parallelamente, il Gruppo sta incrementando lo sviluppo di capacità rinnovabile che, insieme al contributo della produzione nucleare, ha permesso di evitare emissioni per 74,8 mln teq di CO2. Inoltre, Enel è aivamente impegnata nello sviluppo di sistemi di storage dell'energia elerica che suppoano l'integrazione della capacità rinnovabile, con una capacità installata totale di 123 MW nel 2020. La decarbonizzazione del mix energetico ha anche un impao positivo sulla riduzione delle emissioni indiree di gas serra di altri seori (Scope 2) associate all'acquisizione di energia elerica per coprire il fabbisogno delle aività di business.

La gestione della rete elerica compoa la produzione di emissioni indiree di gas serra (Scope 2) associate alle perdite tecniche di energia sulla rete, pari a 3,6 mln teq di CO2 nel 2020 (secondo la metodologia di calcolo "location based"). Enel sta investendo aivamente nella digitalizzazione e automazione della rete elerica per ridurre tali perdite e aumentarne l'adabilità, favorendo al contempo la diusione delle rinnovabili nel sistema energetico.

Nell'ambito del cliente nale, sebbene Enel non abbia un impao direo in termini di emissioni di gas serra nel mercato retail, l'utilizzo dei prodoi venduti da pae dei propri clienti genera emissioni di gas serra che sono contabilizzate come emissioni indiree (Scope 3). In paicolare, le emissioni legate all'utilizzo di energia elerica venduta ai clienti sono state pari a circa 25,0 mln teq di CO2, mentre quelle relative al gas venduto pari a 21,5 mln teq di CO2. Enel monitora regolarmente tali emissioni e adoa misure volte a ridurle al minimo. Inoltre, Enel ore ai propri clienti soluzioni tecnologiche per ridurre le emissioni di carbonio legate al loro consumo energetico in un'ampia gamma di seori, tra cui i traspoi, la gestione degli immobili o i processi e i servizi industriali. Per esempio, araverso Enel X il Gruppo sta promuovendo la diusione delle infrastruure di ricarica per i veicoli elerici (186mila punti di ricarica installati nel 20201 ), lo sviluppo di soluzioni di ecienza energetica, la generazione distribuita, i servizi di consulenza, l'illuminazione pubblica intelligente e le cià circolari.

Controllo della strategia relativa al cambiamento climatico (rischi, piani cazione e disclosure)

COMITATO

CONTROLLO E RISCHI

COMITATO

PER LA CORPORATE GOVERNANCE E LA SOSTENIBILITÀ

agli obie-

ivi di Enel legati al

cambiamento climatico

De

nizione e controllo del modello

business sostenibile
per guidare la
transizione energetica
FUNZIONI HOLDING Funzioni
FUNZIONI GLOBALI De
nizione
DI SERVIZIO del piano strategico
e delle azioni
LINEE DI BUSINESS per la gestione dei rischi
GLOBALI e delle oppounità legati
al cambiamento climatico
REGIONI E PAESI e la transizione energetica
COMITATO PER Funzioni
GLI INVESTIMENTI
DI GRUPPO Approvazione
di investimenti allineati

PRESIDENTE

Controllo della strategia relativa P

AMMINISTRATORE DELEGATO

LIVELLO MANAGERIALE LM

al cambiamento climatico Coordinamento del Consiglio di Amministrazione

A

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE CDA

Funzioni

Funzioni

D

Funzioni

(1) Punti di ricarica pubblici e privati installati. Include i punti di interoperabilità, al neo dei quali i punti di ricarica installati a
ne 2020 sono 105mila.

Gli scenari climatici

Il Gruppo sviluppa scenari di breve, medio e lungo termine, in ambito energetico e macroeconomico
nanziario, al
ne di suppoare l'aività di piani
cazione strategica e industriale, la valutazione degli investimenti e delle operazioni straordinarie. In tali scenari il ruolo del cambiamento climatico è sempre più impoante e produce eei analizzabili in termini di:

  • fenomeni acuti (ondate di calore, alluvioni, uragani ecc.) e il loro potenziale impao sugli asset industriali;

  • fenomeni cronici relativi a modi
    che struurali del clima, come il trend di aumento della temperatura, l'innalzamento del livello del mare ecc. che possono determinare, per esempio, una variazione della produzione degli impianti e una modi
    ca dei pro
    li di consumo dell'energia elerica nel seore residenziale e in quello commerciale;

  • transizione dei diversi seori industriali e di business verso un'economia verde caraerizzata da un livello di emissioni di gas climalteranti sempre più basso.

Le tematiche connesse ai trend futuri delle variabili climatiche (in termini di fenomeni acuti e cronici) de
niscono il cosiddeo "scenario sico", mentre i temi della transizione industriale ed economica verso soluzioni che possano ridurre le concentrazioni di CO2 in atmosfera sono gli elementi caraeristici dello "scenario di transizione". Gli scenari sono costruiti nell'oica di un framework complessivo che assicuri la coerenza tra le proiezioni climatiche e le assunzioni di transizione, all'interno del quale valutare i fenomeni individuati nel breve, medio e lungo periodo.

L'adozione degli scenari descrii e la loro integrazione nei processi aziendali tiene conto delle linee guida della TCFD ed è un faore abilitante alla valutazione dei rischi e delle oppounità connesse al cambiamento climatico. Per questo, il Gruppo ha costruito un canale di costante dialogo e collaborazione con espei in materia di cambiamento climatico, come per esempio l'International Centre for Theoretical Physics (ICTP) di Trieste. Inoltre, si è struurato per gestire gli scenari climatici post downscaling ad alta risoluzione e ha aivato progei dedicati per sviluppare le competenze necessarie a tradurre la complessità della modellistica climatica in informazioni utili a comprenderne gli eei, a livello locale, sul business, e suppoare le decisioni strategiche.

L'acquisizione e l'elaborazione della grande mole di dati soostante agli scenari, e l'individuazione delle metodologie e delle metriche necessarie a interpretare fenomeni complessi ad altissima risoluzione richiedono un continuo dialogo sia con i riferimenti esterni sia con quelli interni. A tale scopo il Gruppo lavora con un approccio a piaaforma, dotandosi di strumenti che garantiscono informazioni solide e accessibili. Il processo che traduce i fenomeni di scenario in informazioni utili alle decisioni industriali e strategiche può essere sintetizzato in cinque passi:

    1. identicazione dei fenomeni rilevanti per il business (per esempio, l'impao sulla domanda elerica, ondate di calore);
    1. sviluppo di funzioni link tra scenari climatici/di transizione e variabili operative;
    1. individuazione dei trend degli eventi a paire dai dati di scenario (per esempio, intensità e frequenza);
    1. calcolo degli impai (per esempio, variazione nei margini, danni, Capex);
    1. azioni strategiche: de
      nizione e adozione (per esempio, piani di resilienza, allocazione di capitale).

Lo scenario climatico sico

Il Gruppo ha selezionato tre delle proiezioni climatiche sviluppate dall'"Intergovernmental Panel on Climate Change" (IPCC) su scala globale, tra gli scenari aualmente a disposizione, caraerizzate da uno speci
co livello di emissioni collegato al cosiddeo "Representative Concentration Pathway" (RCP) e ripoate nella tabella seguente.

L'impao di Enel sul cambiamento climatico nel 2020

(1) Include la produzione di energia rinnovabile e nucleare.

(2) Il GHG Protocol richiede di considerare il consumo di elericità nel calcolo dell'impronta di carbonio aziendale come emissioni indiree (Scope 2).

(3) Include il contributo della Linea di Business "Global Power Generation".

(4) SAIFI, System Average Interruption Frequency Index.

(5) Punti di ricarica pubblici e privati installati. Include i punti di interoperabilità, al neo dei quali i punti di ricarica installati a ne 2020 sono 105mila.

(6) Altre emissioni Scope 1 sono state ripoate nel paragrafo "La carbon footprint di Enel". Si veda il paragrafo "Emissioni di gas serra" per ulteriori deagli.

(7) Altre emissioni Scope 2 sono state ripoate nel paragrafo "La carbon footprint di Enel". Si veda il paragrafo "Emissioni di gas serra" per ulteriori deagli.

SCENARIO AUMENTO MEDIO DI TEMPERATURA RISPETTO AI LIVELLI PREINDUSTRIALI (1850-1900)
RCP 2.6 ~ +1,5 °C entro il 2100 (l'IPCC stima il 78% di probabilità di restare soo i +2 °C)(1). Tale scenario viene
utilizzato dal Gruppo per l'assessment dei fenomeni sici e per le analisi che considerano una transizione
energetica coerente con obieivi ambiziosi in termini di mitigazione
RCP 4.5 ~ +2.4 °C entro il 2100. Tale scenario è stato identi cato da Enel come quello più idoneo a rappresentare
l'auale contesto climatico e politico globale e coerente con l'intorno delle stime di incremento di
temperatura che considerano le policy correnti e annunciate a livello globale(2)
RCP 8.5 ~ +4.3 °C entro il 2100. Compatibile con un worst case scenario dove non si auano pa€icolari misure di
contrasto al cambiamento climatico

(1) IPCC Fifth Assessment Repo, Working Group 1, "Long-term Climate Change: Projections, Commitments and Irreversibility". (2) Climate Action Tracker thermometer, stime di riscaldamento globale al 2100 considerando gli auali "Pledges&Target" (aggiornamento dicembre 2020).

Nelle proiezioni climatiche RCP 8.5 le aree geogra
che del Mediterraneo e del Centro/Sud America, subiranno un impao in termini di incremento di temperatura e di riduzione delle precipitazioni. Tali eei diverranno probabilmente più marcati nella seconda metà del secolo con un trend crescente
no al 2100. Nello scenario RCP 2.6 vi saranno eei analoghi, ma di intensità minore, con un trend in rallentamento nella seconda metà del secolo, generando un notevole dierenziale tra i due scenari al 2100.

Gli scenari climatici sono globali, quindi, al
ne di de
nirne l'effeo nelle aree di rilevanza per il Gruppo, come descrio in precedenza, è stata avviata una collaborazione con il dipaimento di Scienze della Terra dell'ICTP di Trieste. Nell'ambito di tale collaborazione l'ICTP fornisce le proiezioni delle principali variabili climatiche con una risoluzione che varia da maglie di ~12 km2 a ~100 km2 e l'orizzonte temporale 2030-2050. Le principali variabili in questione sono rappresentate da temperatura, precipitazioni di neve e pioggia e radiazione solare. Rispeo all'analisi condoa nel 2019, lo studio corrente non si basa più sull'utilizzo di un solo modello climatico regionale (quello elaborato dall'ICTP) ma sull'unione di tre modelli, selezionati come rappresentativi dell'ensemble di modelli climatici aualmente presenti in leeratura. Questa tecnica è solitamente utilizzata nella comunità scienti
ca per oenere un'analisi più robusta e scevra da eventuali bias, mediata sulle diverse assunzioni che potrebbero caraerizzare il singolo modello.

In questa fase di studio condoa nel 2020, le proiezioni future sono state analizzate per Italia, Spagna e Brasile, oenendo, anche grazie all'utilizzo dell'ensemble di modelli, una più de
nita rappresentazione dello scenario
sico.

Le analisi eeuate sugli scenari
sici hanno considerato sia

i fenomeni cronici sia quelli acuti. Alcuni di questi fenomeni richiedono un ulteriore livello di complessità, in quanto dipendono non solo dai trend climatici ma anche dalle speci
che caraeristiche del territorio, e necessitano un'ulteriore aività modellistica per una loro rappresentazione ad alta risoluzione. Per questo motivo, oltre agli scenari climatici forniti da ICTP, il Gruppo ricorre anche all'utilizzo di mappe di Natural Hazard. Questo strumento consente di oenere, con un'elevata risoluzione spaziale, i tempi di ritorno di una serie di eventi, quali, per esempio, tempeste, uragani e alluvioni. L'utilizzo di questo strumento, come descrio nella sezione "Rischi e oppounità strategiche legati al cambiamento climatico", è ampiamente consolidato nel Gruppo, che utilizza già questi dati basati sull'orizzonte storico per oimizzare le strategie assicurative. Inoltre è in corso il lavoro necessario per poter usufruire di queste informazioni elaborate anche in coerenza con le proiezioni degli scenari climatici.

Italia

Fenomeni acuti: le ondate di calore sono state de
nite in collaborazione con l'ICTP e Infrastructure and Networks per oenere la descrizione del fenomeno climatico più idonea a caraerizzare l'evento critico per il business. Le condizioni individuate (permanere per almeno cinque giorni consecutivi di alte temperature in corrispondenza di assenza di precipitazioni) sono state ricercate nelle proiezioni al 2030-2050 fornite dall'ICTP, riscontrando un aumento di questo fenomeno in termini sia di frequenza sia di distribuzione geogra
ca in tui gli scenari analizzati. In paicolare, si è riscontrato un sensibile peggioramento nello scenario RCP 8.5, soprauo nelle isole e nelle regioni meridionali del Paese.

In tali scenari, l'intensità delle piogge e quella delle nevicate straordinarie subiranno un incremento, ma sono ae-

se con una frequenza in diminuzione rispeo ai dati storici. Anche il rischio incendio può essere condizionato dal cambiamento climatico. Il Gruppo lo ha analizzato utilizzando il Fire Weather Index (FWI), che tiene conto di faori quali umidità relativa, precipitazioni, velocità del vento e temperatura. Sono stati selezionati nel periodo 2030-2050 i giorni a rischio estremo2 e confrontati con quelli nel periodo 1990- 2010. In tui gli scenari analizzati si riscontra un aumento dei giorni a rischio estremo rispeo ai valori storici, con intensità diverse a livello geogra
co. In alcune regioni, lo scenario RCP 2.6 evidenzia un numero lievemente maggiore di giorni a rischio estremo rispeo agli altri scenari (RCP 4.5 e RCP 8.5), dovuti a faori come una minore umidità che contribuiscono alla valutazione del rischio incendio.

Fenomeni cronici: la temperatura media annuale è prevista in aumento nel periodo 2030-2050, con incrementi in tui gli scenari analizzati. In paicolare, nel periodo 2030-2050 è previsto un incremento medio di temperatura rispeo al periodo preindustriale di ~1,4 °C e compreso in un intervallo tra 1,1 e 2,0 °C per lo scenario RCP 8.5. Nello scenario RCP 4.5 invece è previsto un incremento compreso tra 1,0 e 1,7 °C con un valore medio di ~1,3 °C, mentre per lo scenario RCP 2.6 l'intervallo è 0,9-1,5 °C con valore medio di ~1,2 °C. Il dierenziale tra lo scenario RCP 2.6 e gli scenari RCP 4.5 e 8.5 crescerà in maniera sensibile nella seconda metà del secolo. I cambiamenti cronici di temperatura possono essere analizzati per avere informazioni circa i potenziali eei sulla richiesta di rarescamento e riscaldamento dei sistemi energetici locali. Come indicatori per la misurazione del fabbisogno termico sono stati utilizzati gli Heating Degree Days (HDD), ovvero la sommatoria, estesa a tui i giorni dell'anno con Tmedia ≤ 15 °C, delle dierenze tra la temperatura interna (Tinterna assunta di 18 °C) e la temperatura media, e i Cooling Degree Days (CDD), ovvero la sommatoria, estesa a tui i giorni dell'anno con Tmedia ≥ 24 °C, delle dierenze tra la Tmedia e la Tinterna (assunta di 21 °C), rispeivamente per il fabbisogno di riscaldamento e rarescamento. Nel periodo 2030-2050 si osserva una riduzione del fabbisogno di riscaldamento del 17% rispeo al periodo 1990-2017, che risulta costante in tui gli scenari, mentre i CDD risultano sempre maggiori rispeo ai dati storici, con un andamento crescente passando dallo scenario RCP 2.6 (+55%) all'RCP 8.5 (+91%).

È oppouno soolineare che, rispeo all'analisi eeuata nel 2019, è stato introdoo lo scenario RCP 4.5, e come base dati è stato utilizzato l'ensemble di più modelli, come descrio precedentemente. Inoltre, per dare un peso maggiore alle zone più popolate, gli HDD e i CDD sono stati calcolati come media sulla nazione, pesando ogni nodo geogra
co per la popolazione grazie all'utilizzo degli Shared Socioeconomic Pathways (SSPs) associati a ogni scenario.

NUMERO MEDIO DI GIORNI ALL'ANNO CARATTERIZZATI DA ONDATE DI CALORE NEI DIVERSI RCP RISPETTO

AL VALORE STORICO (1990-2017)

Cooling Degree Days (CDD) Heating Degree Days

(2) Il valore dell'indice FWI considerato per identi
care i giorni a rischio estremo è basato sull'analisi dei dati storici e sui riferimenti forniti dallo European Forest Fire Information System (EEFIS).

giorni 25 20 15 10 5 0 RCP 2.6 RCP 4.5 RCP 8.5

Spagna

Fenomeni acuti: nel periodo 2030-2050 si prevede che le ondate di calore aumentino in maniera sensibile la loro frequenza, con una maggior diusione geogra
ca aesa, in paicolar modo nella pae meridionale del Paese. Le precipitazioni estreme subiranno un aumento d'intensità, ma una diminuzione di frequenza, mentre le precipitazioni nevose estreme, pur rimanendo sostanzialmente concentrate nelle stesse aree geogra
che auali, potrebbero diminuire di molto, sia in frequenza sia in intensità. Per quanto riguarda il rischio incendio, il numero di giorni a rischio estremo risulta maggiore nello scenario RCP 8.5 rispeo allo scenario RCP 2.6, e sempre in aumento rispeo alla media storica.

Fenomeni cronici: la temperatura media annuale è prevista in aumento, nel periodo 2030-2050, con incrementi in tui gli scenari RCP considerati. In paicolare, nel periodo 2030-2050 è previsto un incremento medio di temperatura rispeo al periodo preindustriale di ~1,4 °C (in un intervallo compreso tra min +1,2 e max +1,8 °C) per lo scenario RCP 8.5. Nello scenario RCP 4.5 invece è previsto un incremento medio di ~1,2 °C (min 1,0 °C, max 1,5°C), mentre per lo scenario RCP 2.6 si prevede un incremento medio di ~1 °C con un intervallo compreso tra 0,8 e 1,3 °C. Il dierenziale tra lo scenario RCP 2.6 e gli scenari RCP 4.5 e 8.5 cresce in maniera sensibile nella seconda metà del secolo. In termini di HDD e di CDD, nel periodo 2030-2050, rispeo al periodo 1990-2017, stimiamo una riduzione di HDD (-13%) e un aumento di CDD (+41%) nello scenario RCP 2.6, e una variazione di HDD e CDD rispeivamente pari a -17% e +64% nello scenario RCP 8.5.

allo scenario RCP 2.6, rispeo alla media storica, con maggiore criticità nelle zone centro-ovest e nord-est del Paese. Come per il fenomeno delle precipitazioni, anche il rischio incendio andrà maggiormente approfondito su scala locale in base alle esigenze del Gruppo. Si nota che queste considerazioni sono fruo di analisi eeuate solo su un modello climatico e non su un ensemble di più modelli, come fao per Italia e Spagna.

Fenomeni cronici: la temperatura media annuale nel periodo 2030-2050 è prevista in crescita rispetto ai livelli preindustriali in ogni scenario. In particolare, è previsto un incremento medio di temperatura nel periodo 2030- 2050 rispetto al periodo 1850-1900 di ~1,6 °C (min +1,2, max +2,1 °C) per lo scenario RCP 8.5. Nello scenario RCP 4.5 è invece previsto un incremento medio di ~1,3 °C (min +1,0, max +1,7 °C), mentre per lo scenario RCP 2.6 si prevede infine un incremento medio di ~1,1 °C con un intervallo compreso tra +0,8 e 1,4 °C. In termini di HDD e di CDD, nel periodo 2030-2050, rispetto al periodo 1990-2017, si passa da una riduzione di HDD (-7%) e un aumento di CDD (+13%) nello scenario RCP 2.6, a valori di HDD e CDD che arrivano rispettivamente a -27% e +31% nello scenario RCP 8.5.

Gli scenari utilizzati dal Gruppo a livello globale sono fruo dell'analisi di benchmark di scenari esterni e degli obieivi di policy aualmente noti. Per i principali Paesi di presenza, il Gruppo elabora scenari di transizione coerenti avvalendosi di modelli energetici di sistema; ove modelli interni non fossero disponibili, rischi e oppounità vengono valutati araverso l'analisi degli scenari prodoi da terze pai, come descrio in precedenza.

Le principali assunzioni considerate nella de
nizione degli scenari di transizione riguardano:

  • le policy e i provvedimenti regolatori locali per contrastare il cambiamento climatico, quali le misure per ridurre le emissioni di anidride carbonica, incrementare l'ecienza energetica, la decarbonizzazione del seore elerico e la riduzione del consumo di petrolio;

  • il contesto globale macroeconomico ed energetico (per esempio, in termini di prodoo interno lordo, popolazione e prezzo delle commodity), considerando benchmark internazionali tra cui l'International Energy Agency (IEA), Bloomberg New Energy Finance (BNEF), International Institute for Applied Systems Analysis (IIA-SA), e altri. Per quanto riguarda lo IIASA, per esempio, sono stati presi in considerazione i fondamentali relativi alla domanda di commodity e alla popolazione soostante gli "Shared Socioeconomic Pathways (SSPs)", in cui si proieano dierenti scenari che descrivono l'evoluzione socioeconomica e delle policy in coerenza con gli scenari climatici. Le informazioni derivanti dagli "SSPs" sono utilizzate, unitamente alla modellistica interna, a suppoo delle previsioni di lungo periodo, come per esempio quelle dei prezzi delle commodity e della domanda elerica;

  • l'evoluzione delle tecnologie di produzione, conversione e consumo di energia, in termini sia di parametri tecnici di funzionamento sia di costi.

Sulla base del quadro descrio, il framework di scenario di transizione con cui il Gruppo ha impostato le analisi di impao relative ai rischi e alle oppounità inerenti ai cambiamenti climatici contempla due scenari: uno "inerziale" (Reference), costruito principalmente sulle policy in essere o annunciate nonché su speci
che assunzioni interne rispeo all'evoluzione di singole variabili di interesse, e uno più ambizioso (Brighter Future), coerente con il raggiungimento degli obieivi di Parigi, che presuppone obieivi più stringenti in termini di riduzione delle emissioni di anidride carbonica o di incremento dell'ecienza energetica, nonché la possibile accelerazione nella riduzione dei costi di alcune tecnologie. In questo secondo caso si determinano una crescita incrementale della generazione elerica da fonti rinnovabili e una maggiore domanda di energia elerica dovuta alla maggiore eleri
cazione dei consumi nali, guidata principalmente da obieivi più ambiziosi in

NUMERO MEDIO DI GIORNI A RISCHIO INCENDIO ESTREMO: DIFFERENZIALE TRA RCP E PERIODO STORICO

Brasile

Fenomeni acuti: il trend dei fenomeni acuti, in Paesi molto estesi come il Brasile, possono mostrare andamenti sensibilmente dierenti nelle varie zone. Le nostre analisi si focalizzeranno sulle aree di interesse per il Gruppo. Per esempio, i primi studi eeuati sullo Stato di San Paolo evidenziano un aumento delle ondate di calore. In Brasile, le proiezioni climatiche stimano una riduzione media delle precipitazioni più marcata al nord, con fenomeni estremi da approfondire su scala locale. Dalle prime analisi, il numero di giorni a rischio incendio estremo sembrerebbe proieato in aumento sia nello scenario RCP 8.5 sia rispeo

Lo scenario di transizione

Lo scenario di transizione fa riferimento alla descrizione di come produzione e consumo di energia evolvono nei vari seori in un contesto economico, sociale e regolatorio coerente con dierenti trend di emissione di gas serra (GHG) e, quindi, correlato con gli scenari climatici RCP.

termini di ecienza energetica e decarbonizzazione. Resta valido il principio per cui, ove i Paesi con maggiori emissioni non adoassero politiche di decarbonizzazione ecaci, mantenendosi su scenari inerziali o peggiorativi, eventuali traieorie di transizione paicolarmente ambiziose de
nite a livello locale potrebbero coesistere con scenari di cambiamento climatico peggiorativi rispeo agli obieivi di Parigi. Infai, le ambizioni dei singoli Paesi in merito alle azioni di mitigazione non sono sucienti da sole a determinare le traieorie di lungo termine delle emissioni

e i pathway RCP conseguenti.

Per l'elaborazione degli scenari di transizione relativi ai Paesi oggeo dell'analisi, il Gruppo si è dotato di strumenti quantitativi che, a fronte della de
nizione delle assunzioni riguardo all'evoluzione delle policy, delle tecnologie e di altre variabili di contesto, consentono di elaborare le corrispondenti proiezioni della domanda energetica, domanda elerica, produzione di energia elerica, penetrazione delle rinnovabili, veicoli elerici ecc. In altri termini, tue le variabili rilevanti che caraerizzano un sistema energetico nazionale rispeo alle aività del Gruppo.

Una volta determinati gli scenari di transizione di medio-lungo termine, il framework di scenario adoato consente di eeuare l'analisi degli eei
sici cronici di più lungo termine determinati a livello locale dai pathway climatici considerati. Un esempio è l'analisi dell'impao della variazione della temperatura sulla domanda elerica. Per tale scopo, i due scenari Reference e Brighter Future per Italia e Spagna, precedentemente descrii, sono stati integrati con gli HDD e i CDD rispeivamente di RCP 4.5 ed RCP 2.6. In tal modo è stato possibile quanti
care l'eeo che il cambiamento della temperatura ha sulle domande di energia (totale, non solo elerica) per rarescamento e riscaldamento nei seori residenziale e commerciale. L'orizzonte temporale su cui l'analisi si è concentrata fa riferimento al periodo dal 2030 al 2050, in cui le policy correnti dell'Unione europea rispeo all'obieivo di carbon neutrality, in entrambi gli scenari Reference e Brighter Future, convergono al 2050 verso sistemi energetici decarbonizzati ed eleri
cati.

Tramite l'utilizzo di modelli di sistema energetico integrati, è possibile quanti
care le singole domande di servizio di un Paese. Tale livello di deaglio consente quindi di discriminare gli speci
ci eei che un cambiamento della temperatura può avere sul fabbisogno energetico. Considerando l'intero orizzonte temporale analizzato, la maggiore velocità nel raggiungimento della carbon neutrality del Brighter Future ne fa uno scenario più eciente ed eleri
cato rispeo al Reference. Questa dierenza nella rapidità della transizione compoa un aumento medio della domanda elerica nello scenario Brighter Future rispeo al Reference nel periodo 2030-2050 tra il 3% e il 4%. Quando si considera anche l'eeo della temperatura e si analizzano le dierenze tra i due scenari associati ai due diversi RCP 4.5 e 2.6, si veri
ca un incremento medio della domanda elerica inferiore all'1% sia per lo scenario Reference sia per il Brighter Future. Negli anni più estremi tale impao può raggiungere il 2%. Considerando la vista integrata, l'effeo potenziale di scenari di transizione più ambiziosi ha un impao più signi
cativo sulla domanda elerica rispeo all'incremento di temperatura conseguente al cambiamento climatico.

Con lo scopo di indagare ulteriormente quale sia l'eeo della temperatura sugli scenari di transizione e allo stesso tempo espandere il ventaglio delle assunzioni riguardanti il cambiamento climatico, è stata condoa un'analisi di sensitività associando lo scenario Reference all'RCP 8.5, oltre che all'RCP 4.5. Assumere un tale ulteriore incremento della temperatura, a parità di transizione energetica, poa a un incremento inferiore all'1% della domanda del Reference RCP 8.5 rispeo a quello con RCP 4.5.

Se da un lato i trend relativi ai gradi giorno sono simili, la dierenza sostanziale tra Italia e Spagna riguarda il sistema energetico al 2030. Per quest'ultima, infai, lo scenario Reference è molto simile al Brighter Future, in linea con il piano energetico nazionale che risulta essere già molto s
dante. Ne consegue che l'eeo della temperatura tra RCP 2.6 e 4.5 rimane contenuto come per l'Italia, minore dell'1% e nella stessa direzione, e l'eeo relativo alla transizione risulta trascurabile3.

Se per Italia e Spagna il ruolo della temperatura risulta contenuto, il Brasile, un altro Paese di paicolare interesse per il Gruppo, potrebbe vedere un aumento della domanda più marcato a causa dell'incremento della temperatura, pari a qualche punto percentuale della domanda totale. Questo è causato dalla maggior domanda di rarescamento prevista nel Paese. Tali stime sono comunque soggee a un rilevante grado di inceezza, data la signi
cativa volatilità della crescita economica brasiliana.

La strategia per arontare il cambiamento climatico

102-15 103-2 103-3 201-2

La strategia sostenibile sviluppata negli ultimi anni e il modello di business integrato hanno consentito al Gruppo di creare valore per tui gli stakeholder, bene
ciando delle oppounità che emergono dalla transizione energetica e dalla loa contro il cambiamento climatico. L'impiego di capitali è infai incentrato sulla decarbonizzazione, araverso lo sviluppo degli asset di generazione da fonte rinnovabile, sulle infrastruure abilitanti legate allo sviluppo delle reti e sull'adozione dei modelli a piaaforma, sfruando al meglio l'evoluzione tecnologica e digitale, che favoriranno l'eleri
cazione dei consumi, nonché lo sviluppo di nuovi servizi per i clienti
nali. L'ambizione è quella di accelerare i processi legati alla decarbonizzazione e all'eleri
cazione per consentire il raggiungimento degli obieivi di contenimento del riscaldamento globale in linea con l'Accordo di Parigi.

In tale contesto, diventa fondamentale estendere la visione strategica al medio-lungo termine. Guidata da tale necessità, Enel a novembre 2020 ha presentato il nuovo Piano Strategico con una visione che arriva
no al 2030, meendo al centro della strategia l'accelerazione della transizione energetica assieme a una crescita sostenibile e remunerativa per creare un signi
cativo valore condiviso per clienti, società e ambiente, oltre a un interessante rendimento per gli azionisti nel tempo.

Grazie ai modelli platform-based, le utility in questo decennio vedranno raorzare il loro ruolo di guida al veice di sistemi sempre più complessi, che includeranno un crescente numero di asset di generazione distribuita con un conseguente ruolo sempre più aivo dei clienti
nali. Un modello digitale platform-based e multi-layer che mee in connessione dati e soluzioni sarà quindi fondamentale per araversare e poare a buon
ne questa fase di trasformazione.

La caraeristica di operatore "platform-based" consentirà al Gruppo, di cogliere nuove oppounità per creare valore tramite due modelli di business complementari:

il modello di business di Ownership, in cui le piaaforme sono promotrici del business a sostegno della redditività degli investimenti direi in rinnovabili, reti e clienti e che suppoa una crescita sostenibile di lungo periodo, in cui i modelli operativi platform-based svolgono inoltre un impoante ruolo abilitante;

il modello di business di Stewardship, in cui il Gruppo ore servizi ad alto valore aggiunto, prodoi o know-how, mediante piaaforme che mobilitano gli investimenti da pae di terzi per massimizzare la creazione di valore.

In tal modo, il Gruppo prevede di mobilitare investimenti per 190 miliardi di euro nel periodo 2021-2030, promuovendo la decarbonizzazione, l'eleri
cazione dei consumi e lo sviluppo delle piaaforme per creare valore condiviso e sostenibile per tui gli stakeholder e redditività nel medio e lungo periodo. Il Gruppo prevede di investire direamente circa 160 miliardi di euro, di cui oltre 150 miliardi di euro mediante il modello di business di Ownership e circa 10 miliardi di euro araverso il modello di business di Stewardship, mobilitando al contempo ulteriori 30 miliardi di euro circa provenienti da terze pai.

Visione 2030

Nell'ambito della produzione di energia, l'aumento della capacità rinnovabile e la contemporanea riduzione della capacità termica, che comprende la chiusura anticipata degli impianti a carbone entro il 2027, rappresentano le due principali leve strategiche che il Gruppo intende utilizzare per raggiungere la decarbonizzazione del suo mix produivo.

(3) Da evidenziare come una foe eleri
cazione del servizio di riscaldamento dell'ambiente nel seore residenziale negli anni futuri potrebbe cambiare il segno e l'ordine di grandezza dell'eeo relativo al cambiamento climatico, sia per l'Italia sia per la Spagna.

Gli investimenti piani
cati per l'aività di produzione di energia nel modello di business di Ownership per il periodo 2021-2030 prevedono un totale di circa 65 miliardi di euro destinati alle energie rinnovabili, che consentiranno al Gruppo di aggiungere circa 75 GW di capacità rinnovabile, ben bilanciata tra solare ed eolica, agli auali 45 GW consolidati, per un totale di circa 120 GW di capacità installata al 2030 (2,7 volte maggiori rispeo ai livelli correnti). Gli investimenti riguarderanno principalmente i Paesi di presenza integrata del Gruppo, ma le varie geogra
e coinvolte consentiranno un naturale derisking rispeo alla volatilità delle risorse rinnovabili. Per conseguire questo risultato, il Gruppo si avvarrà della più grande pipeline di progei rinnovabili a livello mondiale, di circa 206 GW a dicembre 2020, unita a un modello globale platform-based per le aività di Business Development, Engineering and Construction e Operation and Maintenance. Inoltre, Enel prevede di investire ulteriori 5 miliardi di euro nell'ibridazione fra fonti rinnovabili e sistemi di accumulo, il cui potenziale raggiungerà circa 20 TWh al 2030. Oppounità signi
cative arriveranno anche dal segmento dell'idrogeno verde, in cui Enel prevede di integrare gli elerolizzatori negli impianti rinnovabili che producono elericità per la vendita direa o per i servizi di dispacciamento, vendendo idrogeno verde anche a clienti industriali. Il Gruppo prevede di accrescere la propria capacità di idrogeno verde a oltre 2 GW nel 2030. Inoltre, la rete di distribuzione ha un ruolo centrale nel processo di transizione energetica come abilitatore della trasformazione del mercato dell'elericità verso fonti rin-

novabili. Peanto, si stima che circa il 46% degli investimenti al 2030 relativi al modello di business di Ownership sia dedicato al business Infrastruure e Reti, con l'obieivo di oenere miglioramenti in termini di qualità del servizio e resilienza delle reti, di aumentare il numero di connessioni e di migliorare il livello di digitalizzazione dell'infrastruura. Grazie a tali iniziative, Enel prevede di ampliare il numero di utenti
nali a oltre 90 milioni, tui dotati di contatori intelligenti, dagli auali 74 milioni, di cui il 60% dotato di contatori intelligenti.

La pae restante degli investimenti relativi al modello di business di Ownership, circa il 5%, sarà dedicata ai clienti. Il Gruppo avrà un ruolo abilitante nel processo di eleri
cazione, accelerando il percorso dei clienti verso la sostenibilità e l'ecienza energetica, unendo un'oea tradizionale a servizi "beyond commodity". Tale aività trarrà vantaggio dalla più grande base clienti a livello globale, dalle piaaforme digitali e da un crescente poafoglio integrato di offee. La strategia del Gruppo comprenderà tui segmenti: B2C (Business to Customer), B2B (Business to Business) e B2G (Business to Government).

Per quanto concerne il modello di business di Stewardship, nel periodo 2021-2030 Enel prevede di investire direamente circa 10 miliardi di euro, mobilitando al contempo circa 30 miliardi di euro provenienti da terze pai, per un investimento totale di circa 40 miliardi di euro, principalmente nelle energie rinnovabili, nella
bra, nella mobilità elerica e nei servizi di essibilità.

Piano Strategico 2021-2023

Nel periodo 2021-2023, Enel prevede di investire direamente circa 40 miliardi di euro, di cui 38 miliardi di euro araverso il modello di business di Ownership, prevalentemente nella crescita delle reti e delle rinnovabili, e circa 2 miliardi di euro in quello di Stewardship, mobilitando al contempo 8 miliardi di euro di terze pai.

Con riferimento al business delle energie rinnovabili, entrambi i modelli di business permeeranno a Enel di costruire circa 19,5 GW di nuova capacità rinnovabile nei tre anni di Piano:

  • nel quadro del modello di business di Ownership, Enel prevede di investire un totale di 16,8 miliardi di euro, di cui 15,7 miliardi di euro per lo sviluppo di oltre 15,4 GW di nuova capacità, principalmente in Paesi con presenza integrata;

  • nel quadro del modello di business di Stewardship, Enel prevede di mobilitare un totale di 3,8 miliardi di euro, di cui 500 milioni di euro in investimenti direi e 3,3 miliardi di euro provenienti da terze pai. Tale investimento poerà a 4,1 GW di nuova capacità.

Si prevede che l'EBITDA ordinario legato alla produzione di energia raggiunga circa 7,7 miliardi di euro nel 2023, in aumento dell'11,6% rispeo a 7,0 miliardi di euro nel 2020. Tale crescita sarà trainata dal business delle rinnovabili, il cui EBITDA ordinario è aeso a circa 6,5 miliardi di euro nel 2023 (+1,8 miliardi di euro rispeo ai circa 4,7 miliardi di euro nel 2020), a fronte di un calo dell'EBITDA ordinario della generazione termica a circa 1,2 miliardi di euro nel 2023, da circa 2,2 miliardi di euro nel 2020.

Nel business Infrastruure e Reti, Enel prevede di investire 16,2 miliardi di euro nel triennio, poando l'investimento medio annuo a circa 5,4 miliardi di euro. Di questi, il 65% sarà dedicato a miglioramenti della qualità del servizio e della resilienza delle reti, il 23% circa a nuove connessioni e il 12% circa alla digitalizzazione. Si prevede che l'EBITDA ordinario di Infrastruure e Reti si aesti a circa 9,5 miliardi di euro a
ne 2023, con un incremento del 23,4% rispeo a circa 7,7 miliardi di euro nel 2020.

Il restante impoo è associato al business Clienti, dove si prevede che il valore dei clienti residenziali (B2C) aumenti di circa il 30% a fronte di un incremento del 45% circa di quello dei clienti aziendali (B2B), grazie all'espansione del poafoglio dei clienti liberi e ai trend di eleri
cazione dei consumi energetici che promuoveranno la domanda di servizi "beyond commodity". In
ne, nel segmento B2G, il Gruppo prevede di continuare ad aancare i progressi delle cià verso la mobilità elerica, aggiungendo circa 200mila punti di ricarica pubblici nel 2021-2023 e contribuendo, con investimenti direi e indirei, alla messa in circolazione di circa 5.500 autobus elerici

(in aumento di 6 volte rispeo al 2020).

Alla
ne dell'arco di Piano, Enel X mira a raggiungere circa 780mila punti di ricarica pubblici e privati resi disponibili a livello globale, dai 186mila nel 20204 (+4,2 volte), circa 10,6 GW di capacità di demand response dai 6 GW oei nel 2020 (+1,8 volte), oltre a 500 MW di capacità di accumulo dai 123 MW nel 2020.

Si prevede che l'EBITDA ordinario associato al business dei clienti raggiungerà 4,5 miliardi di euro
no al 2023, rispeo ai 3,4 miliardi di euro nel 2020, con un contributo di circa 500 milioni di euro del B2C, di circa 400 milioni di euro del B2B, e di circa 100 milioni di euro del B2G.

Gli investimenti legati alla decarbonizzazione del mix produttivo, insieme a quelli legati alla digitalizzazione e all'ecientamento della rete di distribuzione, nonché all'oea di nuovi servizi per la promozione dell'eleri
cazione dei consumi (come per esempio i servizi di mobilità elerica o il demand response), contribuiranno alla loa al cambiamento climatico (SDG 13). Enel prevede infai che circa il 90% degli investimenti consolidati nel periodo 2021-2023 contribuiranno direamente a tale obieivo. Inoltre, si stima che tali investimenti saranno allineati ai criteri della tassonomia europea in una percentuale compresa tra l'80% e il 90%, visto il sostanziale contributo alla mitigazione del cambiamento climatico.

Principali rischi e oppounità legati al cambiamento climatico

102-15 103-2 103-3 201-2

Il processo di de
nizione delle strategie del Gruppo viene accompagnato da un'accurata analisi dei rischi e delle oppounità a esse connesse, includendo anche gli aspetti legati al cambiamento climatico. Annualmente, prima dell'esame del Piano Strategico da pae del Consiglio di Amministrazione, viene presentata al Comitato Controllo e Rischi un'analisi quantitativa dei rischi e delle oppounità legate al posizionamento strategico del Gruppo, tra cui si considerano gli elementi legati al clima, come per esempio i faori regolatori e i fenomeni meteo-climatici.

Per identi
care in maniera struurata e coerente con le

e produzione gestita)

(carbone, CCGT, olio/gas, nucleare)

(4) Punti di ricarica pubblici e privati installati. Include i punti di interoperabilità, al neo dei quali i punti di ricarica installati a
ne 2020 sono 105mila.

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

raccomandazioni della TCFD le principali tipologie di rischio e di oppounità e gli impai sul business a essi associati, è stato adoato uno speci
co framework che rappresenta in maniera esplicita le principali relazioni tra variabili di scenario e tipologie di rischio e oppounità, indicando le modalità di gestione strategiche e operative che considerano anche misure di mitigazione e adaamento. Sono identi
cate due principali macro-categorie di rischi/oppounità:

quelle derivanti dall'evoluzione delle variabili
siche;

quelle derivanti dall'evoluzione degli scenari di transizione. Il framework consente di analizzare e valutare l'impao dei fenomeni
sici e di transizione secondo scenari alternativi solidi, costruiti grazie a un approccio quantitativo e modellistico unito a un dialogo continuo sia con gli stakeholder

interni, sia con autorevoli riferimenti esterni.

Il framework evidenzia anche i rappoi che collegano gli scenari
sici e di transizione con i potenziali eei sul business del Gruppo. Tali eei possono essere valutati su tre orizzonti temporali: breve-medio periodo (1-3 anni) nel quale si possono fare analisi di sensibilità a paire dal Piano Strategico presentato ai mercati nel 2020; medio periodo (
no al 2029) nel quale è possibile apprezzare gli eei della transizione energetica; lungo periodo (2030-2050) nel quale iniziano potenzialmente a manifestarsi cambiamenti

cronici struurali a livello climatico.

Identicazione, valutazione e gestione dei rischi e delle oppounità legati ai fenomeni sici

Rischi sici cronici

I principali impai dei cambiamenti
sici cronici possono produrre eei sulle seguenti variabili:

  • domanda elerica: variazione del livello medio delle temperature con eeo sul potenziale incremento e/o riduzione del fabbisogno di energia elerica;

  • produzione termoelerica: variazione del livello e delle temperature medie dei mari e dei
    umi con eei sulla produzione termoelerica;

  • produzione idroelerica: variazione del livello medio di precipitazioni piovose e nevose e delle temperature con potenziale incremento e/o riduzione della produ-

zione idroelerica;

  • produzione solare: variazione del livello medio di irraggiamento solare, temperatura e pioggia con potenziale incremento e/o riduzione della produzione solare;

  • produzione eolica: variazione del livello medio di ventosità con potenziale incremento e/o riduzione della produzione eolica.

In merito agli eei dei cambiamenti
sici cronici, il Gruppo lavorerà per stimare al meglio le relazioni tra i cambiamenti delle variabili
siche e la variazione della producibilità relativa ai singoli impianti per le diverse tecnologie.

Le evidenze di scenario mostrano che cambiamenti cronici struurali nei trend delle variabili siche si manifesteranno in maniera sensibile a paire dal 2030. Tuavia, al
ne di avere una stima indicativa dei potenziali impai, è possibile eeuare uno stress test del piano industriale sui faori potenzialmente inuenzati dallo scenario
sico, pur prescindendo da una relazione direa con le variabili climatiche. Naturalmente questo stress test ha una probabilità di accadimento estremamente bassa sulla base degli eventi storici e della diversi
cazione geogra
ca. Le variabili esaminate sono: la domanda elerica (+/-1% annuo), le cui variazioni producono potenziali impai sui business della

FRAMEWORK SU PRINCIPALI RISCHI E OPPORTUNITÀ

Fenomeni
di scenario
Orizzonte
temporale
Categoria
di rischio e
oppoŽunità Descrizione Descrizione
impa…o
Modalità di
gestione
Fisico
acuto
A pa€ire dal breve
periodo (1-3 anni)
Eventi
estremi
Rischio: eventi
meteoclimatici
pa€icolarmente
estremi
per intensità.
Gli eventi estremi
possono causare
impai in termini di
danni agli asset e
mancata operatività.
Il Gruppo adoa le migliori practice per
gestire il rientro in operatività nel minor
tempo possibile. Inoltre, lavora per sviluppare
piani di investimento per la resilienza
(caso Italia). In relazione alle aività di
risk assessment in ambito assicurativo, il
Gruppo gestisce un programma di Loss
prevention per i rischi Prope€y, volto anche
alla valutazione delle principali esposizioni
legate agli eventi naturali. In prospeiva
futura saranno integrati nelle valutazioni
anche i potenziali impai derivati dai trend
delle variabili climatiche più rilevanti che si
dovessero manifestare nel lungo periodo.
Fisico
cronico
A pa€ire dal lungo
periodo (2030-
2050)
Mercato Rischio/oppoŽunità:
maggiore o minore
domanda ele…rica;
maggiore o minore
produzione.
La domanda elerica è
in…uenzata anche dalla
temperatura, le
cui oscillazioni
possono provocare
impai sul business.
La diversiˆcazione geogra ca e
tecnologica del Gruppo fa sì che gli
impai di variazione (positivi e negativi)
di una singola variabile siano mitigati a
livello globale. Per una gestione sempre
informata dei fenomeni meteoclimatici il
Gruppo adoa una serie di pratiche come,
per esempio, previsioni meteorologiche,
monitoraggio in tempo reale degli impianti,
scenari climatici di lungo periodo.
Transizione A pa€ire dal medio
periodo (2024-
2029)
Policy &
Regulation
Rischio/oppoŽunità:
Politiche su prezzo
ed emissioni di CO2,
incentivi alla transizione
energetica, maggiore
spazio per investimenti in
rinnovabili e regolazioni in
materia di resilienza.
Gli e"ei delle policy in
materia di transizione
energetica e
resilienza possono
impaare su volumi e
marginalità degli
investimenti.
Il Gruppo minimizza l'esposizione ai rischi
araverso la progressiva decarbonizzazione
della sua …oa di produzione. Le azioni
strategiche del Gruppo, che concentra
gli investimenti su rinnovabili, reti e clienti,
consentono di mitigare i potenziali rischi
e sfruare le oppo€unità relative alla
transizione energetica. Il Gruppo, inoltre,
fornisce un contributo aivo nella de nizione
delle politiche pubbliche araverso aività
di advocacy. Tali aività si innestano su
piaaforme di dialogo con gli stakeholder
denominate "Energy Transition Roadmaps"
mirate a esplorare nei diversi Paesi dove Enel
opera scenari di decarbonizzazione nazionale
in termini ambientali, economici e sociali.
Fenomeni
di scenario
Orizzonte
temporale
Categoria
di rischio e
oppoŽunità
Descrizione Descrizione
impa…o
Modalità di gestione
Transizione A pa€ire dal medio
periodo (2024-
2029)
Mercato Rischio/oppoŽunità:
cambiamenti nei prezzi
di commodity ed energia,
evoluzione del mix
energetico, cambiamenti
nei consumi retail,
modi ca dell'asseo
competitivo.
Considerando due
scenari di transizione
alternativi, il Gruppo
valuta gli e"ei dei
trend in termini di
aumento del peso
delle fonti rinnovabili
nel mix energetico,
eleri cazione e
penetrazione del
traspo€o elerico, per
valutarne i potenziali
impai.
Il Gruppo massimizza le oppo€unità
grazie a una strategia orientata alla
transizione energetica e al fo€e
sviluppo della produzione rinnovabile e
all'ele…riˆcazione dei consumi.
Transizione A pa€ire dal medio
periodo (2024-
2029)
Product &
Services
OppoŽunità: maggiori
margini e maggiore
spazio per investimenti
come conseguenza
della transizione in termini
di penetrazione di
nuove tecnologie
I trend di
eleri cazione del
traspo€o e dei consumi
domestici avranno
potenziali impai sul
business.
Il Gruppo massimizza le oppo€unità grazie
a un fo€e posizionamento strategico
su nuovi business e servizi beyond
commodity.
A pa€ire dal medio
periodo (2024-
2029)
Technology eleriche per i consumi
domestici e del traspoŽo
ele…rico.
Considerando due
scenari di transizione
alternativi, il Gruppo
valuta, a fronte del
trend di eleri cazione
del traspo€o, le
potenziali oppo€unità
per scalare i business
correnti.
Il Gruppo massimizza le oppo€unità grazie
a un fo€e posizionamento strategico sulle
reti a livello globale.

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

generazione e sul retail, è stata stressata contestualmente su tui i Paesi di presenza del Gruppo; la producibilità degli impianti rinnovabili (+/-10% su un singolo anno), le cui variazioni producono potenziali impai sul business della generazione, è stata stressata in maniera separata a livello di singola tecnologia sul perimetro globale. I dati mostrati fanno riferimento all'eeo su un singolo anno per una singola tecnologia di produzione e includono l'eeo sia sul volume sia sul prezzo.

Rischi sici acuti

Per quanto riguarda i fenomeni
sici acuti (eventi estremi), la loro intensità e frequenza può arrecare danni
sici rilevanti e inaspeati sugli asset ed esternalità negative legate all'interruzione del servizio.

Nell'ambito degli scenari relativi al cambiamento climatico, la componente
sica acuta riveste un ruolo di primo piano nella de
nizione dei rischi cui è esposto il Gruppo, sia per l'ampia diversi
cazione geogra
ca del proprio poafoglio di asset, sia per l'impoanza primaria delle risorse naturali rinnovabili nella produzione di energia elerica.

I fenomeni
sici acuti, nelle diverse casistiche quali tempeste di vento, inondazioni, ondate di calore, ondate di gelo ecc., si caraerizzano per una notevole intensità e una frequenza di accadimento non alta nel breve periodo, ma che, considerando gli scenari climatici futuri di medio e lungo periodo, vede un neo trend di crescita.

Il Gruppo, per i motivi sopra descrii, aualmente si trova già a dover gestire il rischio derivante da eventi estremi nel breve periodo. Contemporaneamente, si sta estendendo la metodologia anche a orizzonti temporali più ampi (al 2050) secondo gli scenari di cambiamento climatico individuati (RCP 8.5, 4.5 e 2.6).

Metodologia di valutazione del rischio da eventi estremi

Al
ne di quanti
care il rischio derivante da eventi estremi, il Gruppo fa riferimento a una consolidata metodologia di analisi del rischio catastro
co, utilizzata nel seore assicurativo e nei repo dell'IPCC. Araverso le proprie unità di business di assicurazione e la società captive di assicurazione Enel Insurance NV, il Gruppo gestisce le diverse fasi legate ai rischi derivanti da catastro
naturali: dalla valutazione e quanti
cazione alle corrispondenti copeure per ridurre al minimo gli impai. La metodologia è applicabile all'insieme degli eventi estremi che possono essere oggetto di analisi, quali le tempeste di vento, le ondate di calore, i cicloni tropicali, le inondazioni ecc. In tue le suddee tipologie di catastro
naturali, comunque, si individuano tre faori indipendenti che, sinteticamente, sono di seguito descrii.

La probabilità dell'evento (hazard), cioè la sua frequenza teorica su uno speci
co arco temporale, il cosiddetto "tempo di ritorno". Un evento catastrofale che abbia, per esempio, un tempo di ritorno di 250 anni implica che a esso sia associabile una probabilità dello 0,4% che possa accadere in un anno. Tale informazione, necessaria alla valutazione del livello di frequenza dell'evento, è poi associata alla sua distribuzione geogra
ca rispeo ai diversi luoghi dove sono presenti gli asset del poafoglio.

Il Gruppo adoa, a tal
ne, lo strumento delle mappe di hazard, che associano, per le diverse tipologie di catastro
naturali, a ogni punto geogra
co della mappa globale la corrispondente stima della frequenza associata all'evento estremo. Queste informazioni, organizzate in veri e propri database geo-referenziati, possono essere fornite da società globali di ri-assicurazione, società di consulenza meteorologica o istituzioni accademiche.

La vulnerabilità, che, in termini percentuali, indica quanto valore viene perso e/o danneggiato al veri
carsi dell'evento catastro
co. In termini più speci
ci, quindi, si può far riferimento al danneggiamento di asset materiali, all'impao sulla continuità della produzione e/o distribuzione di energia elerica, o anche all'erogazione dei servizi elerici oei al cliente
nale.

Il Gruppo, soprauo nel caso di danni ai propri asset, realizza e promuove speci
che analisi di vulnerabilità relative a ogni tecnologia presente nel proprio poafoglio: impianti di produzione solari, eolici, idroelerici, reti di trasmissione e distribuzione, cabine primarie e secondarie ecc. Tali analisi, naturalmente, sono poi focalizzate sugli eventi estremi che impaano maggiormente le diverse tipologie di tecnologie; dunque, in questo modo, si viene a de
nire una soa di matrice che associa ai singoli eventi catastro
ci naturali la corrispondente tipologia di asset impaata in modo rilevante.

L'esposizione, che rappresenta l'insieme dei valori economici, presenti nel poafoglio del Gruppo, che possono avere impai non trascurabili in presenza di eventi naturali catastrofali. Anche in questo caso, le dimensioni delle analisi sono speci
che per le diverse tecnologie di produzione, per gli asset della distribuzione e per i servizi al cliente
nale.

L'insieme dei tre faori sopra descrii – hazard, vulnerabilità ed esposizione – costituisce l'elemento fondamentale per la valutazione del rischio derivante da eventi estremi. In tal senso il Gruppo, rispeo agli scenari di cambiamento climatico, dierenzia le analisi di rischio a seconda delle speci
cità dei diversi orizzonti temporali associati. Nel caso della vulnerabilità di asset all'interno del poafoglio sono state de
nite le priorità di impai dei principali eventi estremi sulle diverse tecnologie.

Gestione del rischio da eventi estremi

Nell'orizzonte di breve termine (1-3 anni) il Gruppo, oltre a quanto illustrato precedentemente in termini di valutazione e quanti
cazione del rischio, mee in ao azioni volte alla riduzione degli impai che il business può subire in seguito a eventi estremi di tipo catastrofale. In tal senso si possono distinguere due principali tipologie di azioni: la de
nizione di un'ecace copeura assicurativa e le diverse aività legate alla prevenzione dei danni che potrebbero derivare da eventi estremi.

Di seguito si illustrano le caraeristiche generali di tali azioni e, nel caso delle aività di prevenzione e mitigazione dei danni, si fa riferimento speci
co alle Global Business Line di Generazione e di Infrastruure & Reti del Gruppo.

Le assicurazioni nel Gruppo Enel

Il Gruppo, annualmente, de
nisce programmi globali di assicurazione per i propri business, presenti nei diversi Paesi in cui opera. I due programmi principali, in termini di ampiezza di copeura e di volumi, sono i seguenti:

  • Programma Propey, per ciò che concerne i danni materiali che possono subire gli asset e l'interruzione del business che ne deriva. Quindi, oltre al costo per la ricostruzione a nuovo dell'asset (o di sue pai), si remunerano, entro i limiti e le condizioni de
    nite nelle polizze, anche le perdite economiche dovute ai loro fermi in termini di produzione e/o di distribuzione dell'energia elerica;

  • Programma Liability, che copre i danni a terze parti, conseguenti anche agli impai che possono avere eventi estremi sugli asset e sul business del Gruppo.

A paire da un'ecace valutazione del rischio, si possono dunque de
nire adeguati limiti e condizioni assicurative all'interno delle polizze di copeura e questo vale anche nel caso di eventi estremi naturali, legati al cambiamento climatico. Infai in quest'ultimo caso gli impai sul business possono essere notevoli ma, come si è veri
cato nei casi accaduti in passato e in diverse località del mondo, il Gruppo ha mostrato un'assoluta resilienza, grazie agli ampi limiti di copeura assicurativa che sono anche conseguenza di una solida struura di ri-assicurazione, rispeo alla società captive del Gruppo, Enel Insurance NV.

Gestione dei rischi sici acuti nell'ambito della generazione di energia ele rica

Per la correa gestione dei fenomeni meteo avversi nell'ambito della generazione di energia elerica, il Gruppo eeua diverse aività a presidio tra cui:

  • previsioni meteo per monitorare la disponibilità della risorsa rinnovabile e il veri
    carsi degli eventi estremi, con sistemi di allea che garantiscono la protezione di persone e asset;

  • simulazioni idrologiche, rilievi del territorio (anche con droni), monitoraggio di eventuali vulnerabilità araverso sistemi digitali GIS (Geographic Information System) e misure satellitari;

  • monitoraggio avanzato di oltre 100mila parametri (con oltre 160 milioni di misure storiche) rilevati su dighe e opere civili idroeleriche;

  • monitoraggio in tempo reale da remoto degli impianti di produzione elerica;

  • safe room nelle zone esposte a tornado e uragani;

  • adozione di linee guida speciche per l'esecuzione di studi idrologici e idraulici sin dalle prime fasi di sviluppo, volte a valutare i rischi interni di impianto e verso le aree esterne all'impianto, con applicazione in fase di progeazione delle opere di drenaggio e di mitigazione del principio di invarianza idraulica;

  • verica di potenziali trend climatici per i principali parametri di progeo al
    ne di tenerne conto nel dimensionamento dei sistemi per progei rilevanti (per esempio, valutazioni sulla temperatura della sorgente fredda al
    ne di garantire maggiore essibilità nel raffreddamento nei nuovi CCGT);

  • stima di velocità del vento estreme utilizzando database aggiornati contenenti i registri e le traieorie storiche di uragani e tempeste tropicali, con conseguente selezione della tecnologia delle turbine eoliche più adaa alle condizioni emerse.

Inoltre il Gruppo ha eeuato interventi per migliorare la resilienza sica degli impianti di generazione elerica, tra cui:

  • miglioramento dei sistemi di gestione delle acque di rareddamento di alcuni impianti per compensare fenomeni derivanti dall'abbassamento dei
    umi, come per esempio il
    ume Po in Italia;

  • speci
    ci interventi tecnologici ("Fogging systems") per migliorare il usso dell'aria in ingresso e compensare la riduzione di potenza dovuta all'aumento della temperatura ambiente nei CCGT;

  • installazione di pompe di drenaggio, sollevamento del terrapieno, pulizia periodica dei canali, e interventi per raorzare i terreni adiacenti agli impianti rispeo a eventi franosi e per mitigare i rischi di alluvione;

  • rivalutazione periodica sito-speci
    ca per gli impianti idroelerici degli scenari di alluvione araverso simulazioni numeriche. Gli scenari elaborati sono gestiti con azioni di mitigazione e interventi sulle opere civili, sulle dighe e sulle opere di presa.

Gestione dei rischi sici acuti nell'ambito delle infrastru ure e della rete ele rica

Il Gruppo ha predisposto politiche e azioni speciche volte a traare i vari aspei e i diversi rischi inerenti al cambiamento climatico nell'ambito delle infrastruure e della rete elerica. In paicolare:

  • politica di preparazione e recupero durante le emergenze: indica le linee guida e le misure volte a migliorare le strategie di preparazione, a mitigare l'impao delle interruzioni totali e, in
    ne, a ripristinare il servizio al maggior numero possibile di clienti nel più breve tempo possibile;

  • Linee Guida sul Piano Resilienza della rete elerica: si pre
    gge l'obieivo di identi
    care gli eventi climatici

straordinari più impaanti sulla rete. In tal modo si vanno a selezionare le azioni che, poste in ao, minimizzano l'impao sulla rete di eventi estremi paicolarmente critici in una determinata area/regione. In Italia, questa politica trova già una corrispondenza nel Piano Resilienza che e-distribuzione predispone annualmente dal 2017, e che rappresenta un addendum del Piano di Sviluppo nel quale si prevedono investimenti ad hoc, su un orizzonte di 3 anni, che mirano a ridurre l'impao di eventi estremi appaenenti a determinati cluster critici: ondate di calore, manicoo di ghiaccio e tempeste di vento (caduta di alberi ad alto fusto). Nel triennio 2017- 2019 sono stati già investiti circa 400 milioni di euro e una cifra simile verrà impiegata anche nel triennio successivo (circa 130 milioni di euro all'anno), interessando circa 3 milioni di clienti e
no a 4.000 km di linee di media tensione. Anche negli altri Paesi, sia in Europa sia in Sud America, si stanno approfondendo temi analoghi, per poter predisporre un processo di piani
cazione di investimenti ad hoc;

  • politica sulla prevenzione e preparazione di rischio d'incendio sulle installazioni eleriche: approccio integrato di gestione delle emergenze applicato al fenomeno degli incendi boschivi, sia nel caso in cui siano causati dalle reti stesse sia nel caso in cui siano originati da fenomeni esterni a esse e, comunque, in ogni caso siano potenzialmente pericolosi per gli asset di Enel;

  • sistemi di previsione meteorologica, di monitoraggio dello stato della rete e di valutazione dell'impao dei fenomeni climatici critici sulla rete.

Nel corso del 2020 si è ulteriormente approfondito il fenomeno delle ondate di calore. Alla luce degli scenari climatici realizzati ad hoc per valutare il trend delle ondate di calore in Italia e dalla correlazione storica evento estremo-costi, prendendo come riferimento un anno paicolarmente critico (il 2017, scelto sia per l'intensità del fenomeno sia per la sua estensione sull'intero territorio nazionale), si è oenuta una prima stima degli eventuali costi associati all'aumentare delle ondate di calore nel periodo 2030-2050. Tali stime del potenziale extra costo prospeico annuale sono state valutate nei tre scenari RCP (orizzonte 2030-2050), mostrando come in uno scenario RCP 2.6 essi non rappresentino più del 3% del valore annuale degli interventi previsti nell'auale Piano Resilienza 2020-2022 sopra descrio, così come non vanno oltre il 5% nello scenario RCP 8.5.

Identicazione, valutazione e gestione dei rischi e delle oppounità legati ai fenomeni di transizione

Per quanto concerne i rischi e le oppounità associati a variabili di transizione, guardando i diversi scenari di riferimento in combinazione con gli elementi che compongono il processo di identi
cazione del rischio (per esempio, contesto competitivo, visione a lungo termine dell'industria, analisi di materialità, evoluzione tecnologica ecc.), vengono individuati i driver di potenziali rischi e oppounità, con priorità ai fenomeni a maggiore rilevanza. I principali rischi e oppounità individuati sono illustrati di seguito.

Politico e regolatorio

Limiti alle emissioni e carbon pricing: introduzione di leggi e regolamenti che introducano limiti emissivi più stringenti per via sia amministrativa (non market driven) sia market based, come per esempio carbon tax nei seori non ETS (Emissions Trading System) ed espansione dell'ETS in altri seori.

  • Oppounità: strumenti regolatori sia di tipo Command & Control sia meccanismi di mercato che raorzino i segnali di prezzo della CO2 favorendo gli investimenti in tecnologie carbon-free.
  • Rischio: mancanza di un approccio coordinato dei diversi aori e policy maker e scarsa ecacia degli strumenti di policy posti in essere, con conseguenze sulla velocità dei trend di eleri
    cazione e decarbonizzazione nei vari seori, rispeo a una strategia di Gruppo orientata in maniera decisa verso la transizione energetica.
  • Incentivi alla transizione energetica: incentivi e oppounità di sviluppo in oica di transizione energetica, con conseguente orientamento del sistema energetico verso l'utilizzo di fonti a basso contenuto emissivo come mainstream dei mix energetici dei Paesi, maggiore eleri
    cazione dei consumi, ecienza energetica, essibilità del sistema elerico e potenziamento delle infrastruure, con impai positivi in termini di ritorno sugli investimenti e nuove oppounità di business.

    • Oppounità: volumi e margini addizionali dovuti a investimenti aggiuntivi nel seore elerico, in linea con la strategia di eleri
      cazione, decarbonizza-
  • Rischio: presenza di ostacoli al raggiungimento dei target della transizione energetica, dovuti a framework regolatori non ecaci nel sostenere la transizione energetica, lentezza nei processi di autorizzazioni amministrative, mancato potenziamento delle rete elerica ecc.
  • Regolazione in materia di resilienza: miglioramento degli standard o introduzione di meccanismi ad hoc per regolare gli investimenti in resilienza, nel contesto dell'evoluzione del cambiamento climatico.

    • Oppounità: benefíci dalla messa in opera di investimenti che riducano i rischi di qualità e continuità del servizio per le comunità.
    • Rischio: in caso di eventi estremi di paicolare impoanza il cui impao sia superiore alle aese, si pre gurerebbe il rischio di mancato recovery in tempi adeguati e il conseguente rischio reputazionale.
  • Misure nanziarie per la transizione energetica: incentivi alla transizione energetica araverso appropriate misure di policy e strumenti
    nanziari, in grado di suppoare un framework di investimento e un posizionamento dei policy maker di lungo termine, credibile e stabile. Introduzione di regole e/o strumenti
    nanziari pubblici e privati (per esempio, fondi, meccanismi, tassonomie, benchmark) volti all'integrazione della sostenibilità nei mercati
    nanziari e negli strumenti di
    nanza pubblica.

    • Oppounità: creazione di nuovi mercati e prodoi di nanza sostenibile in coerenza con il framework di investimento, aivando la possibilità di maggiori risorse pubbliche per la decarbonizzazione e l'accesso a risorse
      nanziarie in linea con gli obieivi di transizione energetica, e relativi impai sul costo e sugli oneri di nanziamento; introduzione di strumenti di suppoo agevolato (fondi e bandi) per la transizione.
    • Rischio: azioni e strumenti non sucienti a fornire incentivi coerenti con un posizionamento complessivo in oica di transizione energetica, inceezza o rallentamento sull'introduzione di nuovi strumenti e regole per eeo del peggioramento delle condizioni di
      nanza pubblica o a causa di una diversa applicabilità sul perimetro geogra
      co del Gruppo.

Mercato

  • Dinamiche di mercato: le dinamiche di mercato, come quelle relative alla variabilità dei prezzi delle commodity, l'incremento dei consumi elerici per eeo della transizione energetica e la penetrazione delle rinnovabili hanno impao sui driver di business, con eei sulla marginalità e sui volumi di produzione e vendita.

    • Oppounità: ee i positivi derivanti dall'incremen-

to della domanda ele rica e dai maggiori spazi per le rinnovabili e per tu e le fonti di essibilità.

Rischio: esposizione delle tecnologie "merchant" alla volatilità dei prezzi di mercato.

Tecnologia

  • Penetrazione delle nuove tecnologie: progressiva penetrazione di nuove tecnologie come storage, demand response e idrogeno verde; leva digitale per trasformare i modelli operativi e i modelli di business "a piattaforma".

    • Oppounità: investimenti nello sviluppo di soluzioni tecnologiche.

Prodo i e servizi

  • Elericazione dei consumi residenziali: con la progressiva eleri
    cazione degli usi
    nali, cresce la penetrazione di prodoi in grado di garantire minori costi e minore impao in termini di emissioni locali nel seore residenziale (per esempio, diusione di pompe di calore per funzioni di riscaldamento e rarescamento).

    • Oppounità: aumento dei consumi ele rici nel contesto di una riduzione dei consumi energetici, grazie alla maggiore e cienza del ve ore ele rico.
    • Rischio: aumento della competizione in questo segmento di mercato.
  • Mobilità elerica ed elericazione dei consumi industriali: utilizzo di modalità di traspoo più e cienti ed e caci dal punto di vista del cambiamento climatico, con paicolare riferimento allo sviluppo della mobilità ele rica e delle infrastru ure di ricarica; ele ricazione dei consumi industriali.

    • Oppounità: ee i positivi derivanti dall'incremento della domanda ele rica e dai maggiori margini collegati alla penetrazione del traspoo ele rico e ai relativi servizi beyond commodity.

A dierenza degli impai climatici cronici, è possibile aermare che le evidenze di scenario di transizione possono avere impai già nel breve e nel medio-lungo periodo (entro il 2030).

Per quanti
care i rischi e le oppounità derivanti dalla transizione energetica nel lungo periodo, sono stati presi in considerazione gli scenari di transizione descrii nel paragrafo "Lo scenario di transizione" sui perimetri geogra
ci di Italia e Spagna. Sono stati quindi identi
cati gli eei sulle variabili più rilevanti per il business, in paicolare negli scenari Brighter Future, cioè la domanda elerica (guidata da una maggiore eleri
cazione dei consumi) e il mix energetico di generazione. Tali considerazioni orono spunti per determinare quale potrà essere il posizionamento strategico del Gruppo in ottica di allocazione delle risorse. A una maggiore ambizione in termini di decarbonizzazione ed ecienza energetica, le di-

L'approccio 4R per migliorare la resilienza della rete elerica

Negli ultimi anni, il Gruppo Enel per far fronte agli eventi climatici estremi ha adoato un approccio denominato "4R" che, araverso una politica speci
ca, de
nisce le misure da adoare sia in fase di preparazione di un'emergenza sulla rete, sia per un repentino ripristino del servizio ex post, ovvero quando gli eventi climatici causano danni agli asset e/o disalimentazioni. La strategia delle 4R si aicola in quaro fasi:

  • 1) "Risk Prevention": include azioni che consentono di ridurre la probabilità di perdere elementi di rete a causa di un evento e/o a minimizzare i suoi eei, ovvero sia interventi ai ad aumentare la robustezza dell'infrastruura sia interventi di manutenzione. I primi, in paicolare, non sono tanto rivolti al miglioramento della qualità del servizio, quanto a ridurre il rischio di interruzioni prolungate ed estese in caso di eventi critici rari e di grande impao, secondo un approccio probabilistico;
  • 2) "Readiness": comprende tui gli interventi
    nalizzati a migliorare la tempestività con cui viene identi
    cato un evento potenzialmente critico, ad assicurare il coordinamento con la Protezione Civile e le istituzioni locali, nonché a predisporre le necessarie risorse una volta che un disservizio si sia veri
    cato sulla rete;
  • 3) "Response": rappresenta la fase in cui viene valutata la capacità operativa di far fronte a un'emergenza al veri
    carsi di un evento estremo, direamente correlata alla capacità di mobilitare risorse operative sul campo e alla possibilità di eeuare manovre telecomandate di rialimentazione tramite collegamenti resilienti di backup;
  • 4) "Recovery": è l'ultima fase, nella quale si ha l'obieivo di far tornare la rete, quanto prima, in condizioni di funzionamento ordinarie, nei casi in cui l'evento meteo estremo abbia determinato interruzioni del servizio nonostante tue le misure di incremento della resilienza precedentemente adoate.
Orizzonte
temporale (1)
GBL Quantifi
cazione -
Tipologia
impatto
Quantificazione - range
Descrizione
impatto
<100
€mln
100-300
€mln
>300
€mln
Medio Opportunità: maggiori margini dagli
effetti della transizione in termini di
elettrificazione dei consumi. Rischio:
aumento della competizione e possibile
decremento della market share.
Considerando due scenari di
transizione alternativi il Gruppo
ha valutato gli effetti dei trend di
efficienza, di adozione di apparecchi
elettrici e di penetrazione di EV per
valutarne i potenziali impatti sulla
domanda elettrica, comprensivi degli
effetti sul portafoglio clienti Gas
dovuti alla maggiore elettrificazione.
Retail Italia e
Iberia
EBITDA
2030
Brighter vs
Reference
Medio Opportunità: maggiori margini e
maggiore spazio per investimenti
prodotti dagli effetti della transizione
in termini di penetrazione di nuove
tecnologie e del trasporto elettrico.
Considerando due scenari di
transizione alternativi il Gruppo
ha valutato gli effetti dei trend di
elettrificazione del trasporto ed
elettrificazzione dei consumi domestici
per valutarne i potenziali impatti.
Enel X Italia
e Iberia
EBITDA 2030
Brighter vs
Reference
interessate Perimetro

namiche relative alla transizione energetica potranno poare crescenti oppounità per il Gruppo. In paicolare, sul mercato elerico retail, la progressiva eleri
cazione dei consumi
nali – soprauo nei traspoi e nel seore residenziale – condurrà a un sensibile aumento dei consumi elerici a discapito dei consumi di veori energetici diversi.

In riferimento agli impai economici che potrebbero determinarsi al variare degli scenari di transizione, il Gruppo ha eeuato alcune analisi relative agli impai in termini di EBITDA che lo scenario Brighter Future appoerebbe ai risultati del 2030 rispeo allo scenario Reference.

Visto il livello di ambizione de
nito nel piano nazionale, i due scenari in Iberia non prevedono sostanziali incrementi nella penetrazione delle energie rinnovabili, e peanto non si stimano impai sensibili derivanti da variazioni del prezzo dell'energia. In Italia, al contrario, lo scenario Brighter Future abilita una maggiore penetrazione delle energie rinnovabili, con eei additivi sulla capacità installata, parzialmente bilanciati da una possibile riduzione dei prezzi dell'energia. Eei analoghi sono altamente probabili in altre geogra
e, come per esempio in Nord America.

In riferimento all'eleri
cazione dei consumi, invece, lo scenario Brighter Future prevede tassi di penetrazione maggiori per le più ecienti tecnologie eleriche. In paicolare, il sensibile aumento di veicoli elerici e dei sistemi di riscaldamento/rarescamento basati sulle pompe di calore determinano un incremento della domanda del 5% rispetto allo scenario Reference, che si stima possa determinare impai positivi sia sul business retail sia sui servizi oei da Enel X. La maggior penetrazione delle pompe di calore potrebbe generare nel contempo una riduzione sulle vendite di gas in ambito retail, dovuta alla graduale transizione verso il veore elerico; si stima che comunque l'eeo complessivo sia positivo dal punto di vista dei risultati dell'EBIT-DA, accompagnato anche da una riduzione delle emissioni di CO2 legate agli obieivi della SBTi sullo Scope 3.

Lo scenario Brighter Future, come visto in precedenza, compoerà sulle diverse geogra
e un considerevole incremento delle complessità che dovranno essere gestite dalle reti.

Si prevede, infai, un signi
cativo incremento nella generazione distribuita e in altre risorse, quali per esempio i sistemi di accumulo, una maggior penetrazione di mobilità elerica con le relative infrastruure di ricarica, nonché il crescente tasso di eleri
cazione dei consumi e la comparsa di nuovi aori con nuove modalità di consumo. Questo contesto compoerà una decentralizzazione dei punti di prelievo/ immissione, un aumento della domanda elerica e della potenza media richiesta, una foe variabilità dei ussi di energia, richiedendo una gestione dinamica e essibile della rete. Il Gruppo, peanto, prevede che in questo scenario occorrano investimenti incrementali necessari a garantire le connessioni e adeguati livelli di qualità e resilienza, favorendo l'adozione di modelli operativi innovativi. Tali investimenti dovranno essere accompagnati da coerenti scenari di policy e regolazione per garantire adeguati ritorni economici sul perimetro della Business Line di Infrastruure e Reti.

La peªormance di Enel nella loa al cambiamento climatico

103-2 103-3 305-1 305-2 305-3 305-4

La carbon footprint di Enel

Nel 2020, l'impronta di carbonio (carbon footprint) di Enel è stata pari a 97,9 mln tCO2eq (26% inferiore rispeo al 2019), principalmente a seguito di una minore produzione di energia elerica da combustibili fossili, così suddivisa:

Scope 1: 45,3 mln tCO2eq (in diminuzione del 35,3% rispeo al 2019) che rappresenta il 46% del totale delle emissioni GHG. Il 99% di queste emissioni è prodoo dall'aività termoelerica. Inoltre, la percentuale delle emissioni relative all'EU ETS è pari al 53% del totale Scope 1 (rispeo al 49,5% nel 2019);

  • Scope 2: 5,0 mln tCO2eq (in diminuzione del 7% rispeo al 2019) che rappresenta il 5% del totale delle emissioni GHG. Inoltre, il 71% delle emissioni di Scope 2 sono in relazione alle perdite di rete tecniche nella rete di distribuzione;

  • Scope 3: 47,7 mln tCO2eq (in diminuzione del 16% rispeo al 2019) che rappresenta il 49% del totale delle emissioni GHG. L'utilizzo dei beni venduti (mercato retail dell'elericità e del gas) ha rappresentato il 98% dell'impronta di queste emissioni.

Le dichiarazioni di inventario GHG sono state oggeo di veri
ca da pae di DNV GL, uno dei principali enti di cei cazione a livello mondiale, con un livello di garanzia ragionevole per le emissioni Scope 1, Scope 2 e Scope 3, limitatamente all'aività di vendita di gas naturale, e con un livello di garanzia limitato per le altre emissioni Scope 3 incluse nel campo di applicazione dell'inventario. La veri
ca è stata svolta secondo lo standard ISO 4064-3 di conformità degli inventari di gas a eeo serra (GHG) al WBCSD/WRI Corporate Accounting and Repoing Standard (GHG Protocol). Per maggiori deagli sulla carbon footprint di Enel si rimanda all'inventario GHG 2020 (disponibile nella sezione Sostenibilità del sito: hps://www.enel.com/it/investitori/ sostenibilita).

Orizzonte
temporale (1)
Descrizione
impatto
GBL
interessate Perimetro
Quantifi Quantificazione - range
Categoria
di rischio
e opportunità
cazione -
Tipologia
impatto
<100
€mln
100-300
€mln
>300
€mln
Policy & Rischio: impatto sul margine dovuto a
interventi sul prezzo della CO2
Considerando i potenziali effetti delle
Global Power
Generation
Italia +10%
Regulation Breve, medio misure regolatorie per incentivare
la transizione energetica, il Gruppo
valuta l'esposizione a variazioni
di prezzo della CO2
di +/-10%
attraverso analisi di sensitivity.
e Iberia EBITDA/anno -10%
Global Power
Generation
Medio Opportunità: maggiore spazio
per investimenti in nuova capacità
rinnovabile. Rischio: decremento
prezzo power per maggiore
penetrazione rinnovabili.
Considerando due scenari di
transizione alternativi il Gruppo ha
valutato gli effetti della maggiore
penetrazione delle rinnovabili sul
prezzo power di riferimento e sulla
capaità addizionale al 2030.
Global Power
Generation
Italia
e Iberia
EDITDA
2030
Brighter vs
Reference

Perdite di SF6 (GWP = 23.500), espresse in CO2eq (0,02 e 0,03 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel 2019) per l'aività

Uffici Combustione di gasolio e metano per riscaldamento e mense negli uci e utilizzo di gas refrigeranti, includendo tui gli immobili di tue le Linee di Business (Generazione, Infrastruure & Reti, Mercato ed Enel X) e gli uci del Gruppo (0,07 e

Combustione di gasolio e benzina nei veicoli della oa aziendale (0,14 e 0,09 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel

Fonte Descrizione
1 Produzione
da fonte
termoelettrica
Combustione dei combustibili fossili nelle aività di generazione (impianti termoelerici a carbone, CCGT e olio & gas).
Include:
> emissioni di CO2
(44,67 e 69,39 mln t rispeivamente nel 2020 e nel 2019)
> emissioni di CH4 (GWP = 28), espresse in CO2eq (0,02 e 0,04 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel 2019)
> emissioni di N2
O (GWP = 265), espresse in CO2eq (0,09 e 0,24 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel 2019)
2 Altri > Combustione di combustibili fossili nei motori ausiliari degli impianti nucleari e rinnovabili (0,08 e 0,01 mln tCO2eq
rispeivamente nel 2020 e nel 2019)
> Perdite di NF3 (GWP = 16.100), espresse in CO2eq (0,01 e 0,01 ktCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel 2019) per l'aività
di produzione di pannelli solari
> Perdite di SF6 (GWP = 23.500), espresse in CO2eq (0,02 e 0,03 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel 2019) per l'aività
di produzione di energia
> Utilizzo di gas refrigeranti negli impianti termoelerici e idroelerici (0,01 mln tCO2eq nel 2020 e marginale nel 2019)
3 Perdite di SF6 Perdite di SF6 (GWP= 23.500), espresse in CO2eq (0,13 e 0,16 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel 2019)
per l'aività di distribuzione di energia
4 Motori ausiliari Combustione di combustibili fossili nei motori ausiliari nell'aività di distribuzione di energia
(0,02 e 0,01 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel 2019)
5 Uffici Combustione di gasolio e metano per riscaldamento e mense negli u—ci e utilizzo di gas refrigeranti, includendo tui gli
immobili di tue le Linee di Business (Generazione, Infrastruure & Reti, Mercato ed Enel X) e gli u—ci del Gruppo (0,07 e
0,02 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel 2019)
6 Flotta
aziendale
Combustione di gasolio e benzina nei veicoli della …oa aziendale (0,14 e 0,09 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel
2019)
7 Acquisto
di elettricità
dalla rete
Consumo di elericità acquistata dalla rete per produzione di energia negli impianti termoelerici e per il pompaggio
negli impianti idroelerici (1,47 e 1,32 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel 2019). I dati ripo€ati sono calcolati
con l'approccio "location based", mentre con l'approccio "market based" hanno il valore di 2,26 e 1,99 mln tCO2eq
rispeivamente per il 2020 e per il 2019
8 Perdite
tecniche
dalla rete
> Dissipazione di energia per perdite della rete di trasmissione (non di proprietà) per la quota di energia venduta al cliente
nale (0,39 e 0,46 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel 2019). I dati ripo€ati sono calcolati con l'approccio "location based",
mentre con l'approccio "market based" hanno il valore di 0,58 e 0,71 mln tCO2eq rispeivamente per il 2020 e per il 2019
> Dissipazione di energia per perdite della rete di distribuzione soo il controllo operazionale di Enel (3,17 e 3,36 mln tCO2eq
rispeivamente nel 2020 e nel 2019). I dati ripo€ati sono calcolati con l'approccio "location based", mentre con
l'approccio "market based" hanno il valore di 4,99 e 5,29 mln tCO2eq rispeivamente per il 2020 e per il 2019
9 Acquisto
di elettricità
dalla rete
Consumo di elericità acquistata dalla rete per l'aività di distribuzione nelle cabine (0,15 mln tCO2eq sia nel 2020 sia nel
2019). I dati ripo€ati sono calcolati con l'approccio "location based", mentre con l'approccio "market based" hanno il valore
di 0,24 mln tCO2eq sia per il 2020 sia per il 2019
10 Acquisto
di elettricità
dalla rete
Consumo di elericità acquistata dalle rete per usi civili (dispositivi tecnologici, luci, riscaldamento) nelle sedi e negli u—ci
commerciali (Mercato ed Enel X) (0,06 e 0,08 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel 2019). I dati ripo€ati sono calcolati
con l'approccio "location based", mentre con l'approccio "market based" hanno il valore di 0,05 e 0,07 rispeivamente per
il 2020 e per il 2019
11 Carbone
(upstream)
Include:
> GHG Protocol Scope 3, categoria 3 (aività inerenti a combustibili ed energia non incluse nello Scope 1 e 2):
emissioni fuggitive dall'estrazione del carbone utilizzato nelle centrali termoeleriche a carbone (1,06 e 3,30 mln tCO2eq
rispeivamente nel 2020 e nel 2019)
> GHG Protocol Scope 3, categoria 4 (traspo€o e distribuzione a monte della generazione di energia):
traspo€o del carbone in nave/aereo (0,10 e 0,45 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel 2019) e in treno (0,21 mln tCO2eq
nel 2019 esclusivamente)
12 Gasolio e fuel
oil (upstream)
GHG Protocol Scope 3, categoria 4 (traspo€o e distribuzione a monte della generazione di energia): traspo€o del gasolio e
fuel oil su ruote (0,011 e 0,01 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel 2019)
13 Trasporto di
altre materie
prime e rifiuti
(upstream)
GHG Protocol Scope 3, categoria 4 (traspo€o e distribuzione a monte della generazione di energia):
traspo€o di altre materie prime e ri uti su ruote legati all'aività di generazione termoelerica e rinnovabile
(0,01 e 0,01 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel 2019)
14 Vendita
di elettricità
GHG Protocol Scope 3, categoria 11 (utilizzo dei beni venduti): emissioni dall'utilizzo dell'elericità venduta ai clienti nali
(mercato retail) (25,04 e 28,98 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel 2019)
15 Vendita
di gas
GHG Protocol Scope 3, categoria 11 (utilizzo dei beni venduti): emissioni dall'utilizzo del gas venduto ai clienti nali
(mercato retail) (21,48 e 23,92 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel 2019)

Dissipazione di energia per perdite della rete di trasmissione (non di proprietà) per la quota di energia venduta al cliente nale (0,39 e 0,46 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel 2019). I dati ripoati sono calcolati con l'approccio "location based", mentre con l'approccio "market based" hanno il valore di 0,58 e 0,71 mln tCO2eq rispeivamente per il 2020 e per il 2019 > Dissipazione di energia per perdite della rete di distribuzione soo il controllo operazionale di Enel (3,17 e 3,36 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel 2019). I dati ripoati sono calcolati con l'approccio "location based", mentre con l'approccio "market based" hanno il valore di 4,99 e 5,29 mln tCO2eq rispeivamente per il 2020 e per il 2019

Consumo di elericità acquistata dalla rete per l'aività di distribuzione nelle cabine (0,15 mln tCO2eq sia nel 2020 sia nel 2019). I dati ripoati sono calcolati con l'approccio "location based", mentre con l'approccio "market based" hanno il valore

Consumo di elericità acquistata dalle rete per usi civili (dispositivi tecnologici, luci, riscaldamento) nelle sedi e negli uci commerciali (Mercato ed Enel X) (0,06 e 0,08 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel 2019). I dati ripoati sono calcolati con l'approccio "location based", mentre con l'approccio "market based" hanno il valore di 0,05 e 0,07 rispeivamente per

GHG Protocol Scope 3, categoria 3 (aività inerenti a combustibili ed energia non incluse nello Scope 1 e 2): emissioni fuggitive dall'estrazione del carbone utilizzato nelle centrali termoeleriche a carbone (1,06 e 3,30 mln tCO2eq

GHG Protocol Scope 3, categoria 4 (traspoo e distribuzione a monte della generazione di energia): traspoo del carbone in nave/aereo (0,10 e 0,45 mln tCO2eq rispeivamente nel 2020 e nel 2019) e in treno (0,21 mln tCO2eq

GHG Protocol Scope 3, categoria 4 (traspoo e distribuzione a monte della generazione di energia): traspoo del gasolio e

GHG Protocol Scope 3, categoria 11 (utilizzo dei beni venduti): emissioni dall'utilizzo dell'elericità venduta ai clienti
nali

CATENA
DEL
VALORE
Produzione
di ele ricità
Distribuzione
di ele ricità
Cliente
•nale
Altri
GLOBAL
BUSINESS
LINE
Real Estate
GHG
SCOPE 1
emissioni
dire e
(mln tCO2eq)
1
Produzione
termoelet
trica
69,67
2
Altri
3
Perdite
di SF6
4
Motori
ausiliari
Incluse
in fonte "5"
5
Sedi
e u—ci
6
Floa
aziendale
GHG
SCOPE 2
emissioni
indire e
(mln tCO2eq)
44,79
7
Acquisto
di elericità
0,04 0,11 0,16 0,13
8
Perdite
tecniche
dalla rete
0,01
0,02
9
Acquisto
di elericità
Incluse
in fonte "10"
0,02 0,07
10
Acquisto
di elericità
0,09
0,14
(location
based)
1,55 1,43 3,82 3,56 0,15 0,15 0,08
0,06
GHG
SCOPE 3
emissioni
indire e
(mln tCO2eq)
11
Carbone
(upstream)
4,00
1,16
12
Gasolio
& fuel oil
(upstream)
0,01
0,01
- 14
Vendita
di elericità
28,98
25,04
-
13
Traspo€o di
altre materie
prime e ri uti
(upstream)
0,01 0,01 15
Vendita
di gas
naturale
23,92 21,48
TOTALE EMISSIONI
DIRETTE
GHG SCOPE 1
(mln tCO2eq)
TOTALE EMISSIONI
INDIRET TE
GHG SCOPE 2
(mln tCO2eq) (location based)1 TOTALE EMISSIONI
INDIRETTE
GHG SCOPE 3
(mln tCO2eq)
TOTALE EMISSIONI
GHG
(mln tCO2eq)
132,3

aggiornata per cogliere l'accelerazione sullo sviluppo delle rinnovabili e sulla riduzione della capacità termica prevista

Lungo termine (2050)

GHG Scope 1(1)(3) 100% emissioni

~0 gCO2eq/kWh entro il 2050

raggiungere un mix energetico rinnovabile al 100%

(3) Nel rispeo dell'impegno net-zero del Gruppo, che include sia le emissioni diree sia quelle indiree, verranno presi in considerazione target puntuali sulle emissioni Scope 2 e Scope 3 in linea con il "Net-Zero Standard" che l'SBTi sta sviluppando.

GHG Target Ambito Scenario
climatico
ambiti peŠinenti e in linea con i criteri e le raccomandazioni della Science Based Targets initiative (SBTi).
Principali driver e azioni per raggiungere l'obieivo
Breve
termine
(2023)
Breve
termine
(2023)
GHG Target
148 gCO2eq/kWh
al 2023
148 gCO2eq/kWh
al 2023
Ambito
100% emissioni
GHG Scope 1(1)
100% emissioni
GHG Scope 1(1)
Scenario
1,5 °C(2)
climatico
1,5 °C(2)
Principali driver e azioni per raggiungere l'obieivo
> Phase out graduale del 90% della capacità a carbone nel
periodo 2021-2023 (peso percentuale della capacità a carbone
sulla capacità consolidata dal 10% nel 2020 a circa l'1% nel 2023)
> Phase out graduale del 90% della capacità a carbone nel
periodo 2021-2023 (peso percentuale della capacità a carbone
> Investire 16,8 miliardi di euro per accelerare lo sviluppo
sulla capacità consolidata dal 10% nel 2020 a circa l'1% nel 2023)
delle energie rinnovabili installando 15,4 GW di nuova capacità
rinnovabile nel periodo 2021-2023, raggiungendo i 60 GW
> Investire 16,8 miliardi di euro per accelerare lo sviluppo
di capacità rinnovabile consolidata entro il 2023
delle energie rinnovabili installando 15,4 GW di nuova capacità
Medio
termine
(2030)
Medio
termine
(2030)
82
gCO2eq/kWh
al 2030
82 gCO2eq/kWh
(80% di riduzione
al 2030
rispe'o all'anno
(80% di riduzione
base 2017)
rispe'o all'anno
base 2017)
100% emissioni
GHG Scope 1(1)
100% emissioni
GHG Scope 1(1)
1,5 °C,
ceŠi‹cato
SBTi
1,5 °C,
ceŠi‹cato
SBTi
rinnovabile nel periodo 2021-2023, raggiungendo i 60 GW
di capacità rinnovabile consolidata entro il 2023
> Accelerare l'uscita dal carbone al 2027 dal 2030 (eliminazione
graduale di 16 GW di capacità di carbone nel periodo 2017-2027)
> Accelerare l'uscita dal carbone al 2027 dal 2030 (eliminazione
> Investire 65 miliardi di euro per accelerare lo sviluppo delle energie
graduale di 16 GW di capacità di carbone nel periodo 2017-2027)
rinnovabili installando 75 GW di capacità rinnovabile nel periodo
2021-2030, raggiungendo 120 GW di capacità rinnovabile
> Investire 65 miliardi di euro per accelerare lo sviluppo delle energie
consolidata entro il 2030 (3 volte la capacità rinnovabile installata
rinnovabili installando 75 GW di capacità rinnovabile nel periodo
nell'anno base 2017)
2021-2030, raggiungendo 120 GW di capacità rinnovabile
21,2
mln tCO2eq
(16% di riduzione
21,2 mln tCO2eq
rispe'o all'anno
base 2017)
(16% di riduzione
rispe'o all'anno
100% emissioni
Scope 3 relative alla vendita
di gas naturale nel mercato
100% emissioni
‹nale (Scope 3, "categoria
Scope 3 relative alla vendita
utilizzo prodo'i venduti")
di gas naturale nel mercato
2 °C,
ceŠi‹cato
SBTi
2 °C,
ceŠi‹cato
SBTi
consolidata entro il 2030 (3 volte la capacità rinnovabile installata
> Promuovere il passaggio dei clienti dal gas all'ele'ricità
nell'anno base 2017)
(sopra'u'o clienti residenziali)
> Promuovere il passaggio dei clienti dal gas all'ele'ricità
> O'imizzazione del poŠafoglio gas dei clienti (specialmente clienti
(sopra'u'o clienti residenziali)
industriali)
> O'imizzazione del poŠafoglio gas dei clienti (specialmente clienti
Lungo
termine
(2050)
Lungo
base 2017)
~0 gCO2eq/kWh
entro il 2050
‹nale (Scope 3, "categoria
utilizzo prodo'i venduti")
100% emissioni
GHG Scope 1(1)(3)
1,5 °C(2)
1,5 °C(2)
industriali)
> Puntare all'eliminazione graduale della capacità termica e a
raggiungere un mix energetico rinnovabile al 100%
> Puntare all'eliminazione graduale della capacità termica e a

2050, incluse sia le emissioni diree (Scope 1) sia le emissioni indiree (Scope 2 e 3), insieme agli obieivi scientici in tui gli

(1)

82

SCOPE 11

il percorso 2 °C della Science Based Targets initiative.

Science Based Targets initiative.

(2)

il 99% delle quali è dovuto esclusivamente alla produzione di energia, ,

nel nuovo Piano Strategico 2021-2023 e nelle ambizioni 2030 presentate nel Capital Markets Day 2020. Sono stati
ssati nuovi obieivi in linea con l'Accordo di Parigi e in paicolare è stata incrementata la percentuale di riduzione delle emissioni Scope 1 al 2030 dal 70% all'80% rispeo al 2017. Tale target è coerente con un percorso di 1,5 °C, come cei
cato da SBTi.

(1) Anche se Enel monitora costantemente le emissioni Scope 2 e si impegna aivamente per la loro riduzione, il Gruppo non ha ssato uno specico target di riduzione, in quanto rappresentavano meno del 4% delle emissioni di Scope 1 e Scope 2 totali nel 2017 (anno base del target ceicato da SBTi). Peanto sono considerati marginali e rientrano nei criteri di esclusione secondo la metodologia SBTi, che ssa un margine del 5% sulle emissioni totali di Scope 1 e Scope 2. marginali e rientrano nei criteri di esclusione secondo la metodologia SBTi, che ssa un margine del 5% sulle emissioni totali di Scope 1 e Scope 2. (2) Il target non ha potuto essere validato ucialmente da SBTi perché "i target devono coprire un minimo di 5 anni e un massimo di 15 anni dalla data in cui il target viene presentato all'SBTi per una convalida uciale". Tuavia soddisfano il percorso di 1,5 °C stabilito dall'SBTi per il seore dei servizi elerici (approccio di decarbonizzazione seoriale, SDA).

(2) Il target non ha potuto essere validato ucialmente da SBTi perché "i target devono coprire un minimo di 5 anni e un massimo di 15 anni dalla data in cui il target viene presentato all'SBTi per una convalida uciale". Tuavia soddisfano il percorso di 1,5 °C stabilito dall'SBTi per il seore dei servizi elerici (approccio di decarbonizzazione seoriale, SDA). (3) Nel rispeo dell'impegno net-zero del Gruppo, che include sia le emissioni diree sia quelle indiree, verranno presi in considerazione target puntuali sulle emissioni Scope 2 e Scope 3 in linea con il "Net-Zero Standard" che l'SBTi sta sviluppando.

Net-Zero commitment Enel, in qualità di rmataria della campagna "Business Ambition for 1.5 °C" promossa dalle Nazioni Unite e da altre istituzioni, si impegna a ssare un obieivo di lungo termine per raggiungere emissioni net-zero su tua la catena del valore entro il Enel, in qualità di rmataria della campagna "Business Ambition for 1.5 °C" promossa dalle Nazioni Unite e da altre istituzioni, si impegna a ssare un obieivo di lungo termine per raggiungere emissioni net-zero su tua la catena del valore entro il 2050, incluse sia le emissioni diree (Scope 1) sia le emissioni indiree (Scope 2 e 3), insieme agli obieivi scientici in tui gli ambiti peinenti e in linea con i criteri e le raccomandazioni della Science Based Targets initiative (SBTi).

Roadmap di decarbonizzazione in linea con il percorso 1,5 °C, ceicato dalla SBTi Roadmap di decarbonizzazione in linea con il percorso 1,5 °C, Roadmap di decarbonizzazione in linea con il percorso 1,5 °C, ceicato dalla SBTi

Net-Zero commitment

(1) Anche se Enel monitora costantemente le emissioni Scope 2 e si impegna aivamente per la loro riduzione, il Gruppo non ha ssato uno specico target di riduzione, in quanto rappresentavano meno del 4% delle emissioni di Scope 1 e Scope 2 totali nel 2017 (anno base del target ceicato da SBTi). Peanto sono considerati

(1)

ceicato dalla SBTi

il percorso 2 °C della Science Based Targets initiative.

Science Based Targets initiative.

(2)

2017 2018 2019 2020 2030

il 99% delle quali è dovuto esclusivamente alla produzione di energia, ,

(1)

il percorso 2 °C della Science Based Targets initiative.

Science Based Targets initiative.

(2)

il 99% delle quali è dovuto esclusivamente alla produzione di energia, ,

Le metriche nanziarie, operative e ambientali

Si ripoano di seguito le principali metriche e gli obieivi di natura
nanziaria relativi a rischi e oppounità legati al cambiamento climatico, nonché le metriche operative lungo l'intera catena del valore e quelle ambientali.

Metriche nanziarie

Metriche operative

302-1 EU1 EU2 EU3 EU11 EU30

Metrica ˆnanziaria UM 2020 2019 2020-2019 %
EBITDA ordinario per prodoi, servizi e tecnologie low carbon miliardi euro 15,6 16,2 -0,6 -3,8
(1) (2) % su tot EBITDA 87 91 -4 -
Capex per prodoi, servizi e tecnologie low carbon (1) miliardi di euro 9,6 9,1 0,5 4,9
% su tot Capex 94 92 2 -
Ricavi da impianti a carbone miliardi di euro 1,6 2,8 -1,2 -42,0
% su tot Ricavi 2,5 3,5 -1,0 -
Ricavi da generazione termica miliardi di euro 7,5 10,3 -2,8 -27,1
% su tot Ricavi 11,6 12,8 -1,2 -
Ricavi da impianti nucleari miliardi di euro 1,4 1,3 0,1 4,9
% su tot Ricavi 2,1 1,6 0,5 -
Rappo€o di indebitamento con criteri di sostenibilità (3) % 33 22 11 -
Prezzo di riferimento della CO2 euro 24,7 24,8 -0,1 -0,3

(1) Nella categoria di "prodoi, servizi e tecnologie low carbon" sono considerate le Linee di Business Global Power Generation (esclusa la generazione convenzionale), Infrastruure e Reti, Enel X e Mercato (esclusa la vendita di gas).

(2) Il dato del 2019 è stato ride
nito per tener conto del fao che in America Latina e Nord America (Messico) i valori aerenti ai grandi clienti gestiti dalle società di generazione sono stati riaribuiti alla Linea di Business Mercato.

(3) Il dato è stato calcolato considerando il peso degli strumenti
nanziari che includono criteri di sostenibilità sul totale dell'indebitamento lordo.

Nel 2020 l'EBITDA ordinario di Enel associato a tecnologie, servizi e soluzioni a basse emissioni di carbonio è pari a 15,6 miliardi di euro, con una riduzione del 3,9% rispeo al 2019, principalmente a seguito dell'impao dell'emergenza legata al Covid-19 sulla distribuzione e sulla vendita di energia agli utenti
nali, parzialmente compensato da una maggior produzione rinnovabile. I Capex dedicati a tecnologie, servizi e soluzioni a basse emissioni di carbonio sono in crescita rispeo al 2019, raggiungendo i 9,5 miliardi di euro, pari al 94% dei Capex totali.

I ricavi da impianti a carbone, a seguito delle scelte strategiche aziendali che si ispirano a un modello di business sostenibile in cui si perseguono, tra gli altri, obieivi di loa al cambiamento climatico e di decarbonizzazione, si stanno sempre riducendo. In paicolare, nel 2020 i ricavi relativi agli impianti a carbone ammontano a 1,6 miliardi di euro (in diminuzione del 42,0% rispeo al 2019), pari al 2,5% del totale di ricavi del Gruppo. Inoltre, i ricavi complessivi dalla generazione termica (carbone, olio & gas e CCGT) rappresentano l'11,6% del totale dei ricavi, e sono pari a 7,5 miliardi di euro (in diminuzione del 27,1% rispeo al 2019).

La strategia di Enel indirizzata a promuovere un modello di nanza sostenibile ha contribuito a raggiungere il 33% del debito legato a obieivi di sostenibilità.

Segmento della catena
del valore dell'ele…ricità Metrica operativa UM 2020 2019 2020-2019 %
GENERAZIONE Potenza e©ciente installata ne…a (1) GW 84,0 84,3 -0,3 -0,4
- di cui rinnovabili % 53,6 50,0 3,6 -
- di cui termoelerica % 42,4 46,1 -3,7 -
- di cui nucleare % 4,0 3,9 0,1 -
Produzione ne…a (2) TWh 207,1 229,1 -22,0 -9,6
- di cui rinnovabili % 50,9 43,4 7,5 -
- di cui termoelerica % 36,6 45,1 -8,5 -
- di cui nucleare % 12,5 11,5 1,0 -
Ulteriori indicatori
Rendimento medio parco termoelerico
(%) (3)
% 44,2 42,0 2,2 -
Totale consumi direi di combustibile Mtep 23,9 30,1 -6,2 -20,6
DISTRIBUZIONE Digitalizzazione
Utenti nali con sma€ meter aivi (4) n. 44.292.794 43.821.596 471.198 1,1
Sma€ meter (cope€ura) % 60 59 1 -
RETAIL Ele…riˆcazione, e©cienza energetica e
digitalizzazione
Punti di ricarica per la mobilità elerica (5) .000 105 80 25 32,3
Bus elerici .000 0,9 0,3 0,6 220
Illuminazione pubblica intelligente mln 2,7 2,4 0,3 12
Nuovi servizi
Capacità di demand response MW 6.038 6.297 -259 -4,1
Capacità di storage MW 123 110 13 11,8

(1) Non include la capacità gestita, pari a 3,6 GW nel 2020 e 3,7 GW nel 2019.

(2) Non include la produzione da capacità gestita, pari a 9,9 TWh nel 2020 e 10,2 TWh nel 2019.

(3) I valori non tengono in considerazione il consumo e la generazione per la cogenerazione relativa al parco termoelerico russo. Il valore medio di rendimento

è calcolato sugli impianti del parco ed è pesato sui valori di produzione.

(4) I dati del 2019 sono stati ride
niti a seguito di un aggiornamento del metodo di rendicontazione.

(5) Punti di ricarica pubblici e privati installati. Includendo i punti di interoperabilità, il valore è pari a 186mila nel 2020.

La produzione di energia elerica nel 2020 registra un decremento di 22 TWh (-9,6%) rispeo al valore registrato nel 2019. In paicolare, la diminuzione risente della minore produzione da fonte termoelerica (-27,5 TWh), principalmente per la minore produzione da carbone (-24,4 TWh), parzialmente compensata dalla maggiore produzione da fonti rinnovabili (+6,0 TWh).

L'energia prodoa da Enel nel 2020 da fonti a emissioni zero si aesta così oltre il 63% della produzione consolidata totale (in signi
cativo aumento rispeo al 2019, pari a 55%), mentre è pari al 65% includendo la generazione da capacità gestita secondo il modello di Stewardship (pari a 9,9 TWh nel 2020).

Carbone 10,6%

Olio combustibile

Ciclo combinato

17,9%

Nucleare

ENERGIA ELETTRICA NETTA PRODOTTA PER FONTE (%)

Eolica

Geotermoelerica e altro 1,1%

Solare

Metriche ambientali

303-3

La tavola seguente ripoa le altre metriche ambientali più legate al cambiamento climatico, addizionali rispeo alle emissioni di gas a eeo serra precedentemente descrie nel paragrafo dedicato del presente capitolo.

Metrica ambientale UM 2020 2019 2020-2019 %
Prelievo speci co di acqua per produzione complessiva (1) l/kWh 0,20 0,33 -0,13 -39,4
Prelievo di acqua in zone water stressed (1)(2) % 23 25 2 -
Produzione con prelievi di acqua in zone water stressed (2) % 11 8 3 -

Idroelerica 2020 Totale 84,0 GW

POTENZA EFFICIENTE INSTALLATA NETTA PER FONTE (%) Al
ne di contribuire alla decarbonizzazione del proprio mix energetico, nel 2020 Enel ha aumentato la propria capacità installata rinnovabile di 2,9 GW, mentre ha ridoo la propria capacità a carbone di 2,8 GW. Di conseguenza la capacità installata consolidata da fonti a emissioni zero è circa il Idroelerica 27,3% Eolica 11,7 Solare 1,7% Totale fonti rinnovabili 43,4%

2020 Totale 84,0 GW 58% (54% considerando solo le fonti rinnovabili) della capacità installata consolidata totale di Enel nel 2020, mentre è superiore al 59% (56% considerando solo le fonti rinnovabili) includendo la capacità gestita secondo il modello di Stewardship (pari a 3,6 GW nel 2020). Totale fonti tradizionali 56,6% Olio combustibile e turbogas 9,1% Nucleare 11,5%

(1) In base alla classi
cazione fornita dal WRI "Aqueduct Water Risk Atlas", le aree water stressed sono quelle in cui il rappoo tra il prelievo totale annuo di acque supeªiciali e soerranee per i diversi usi (civile, industriale, agricolo e zootecnico) e l'approvvigionamento idrico rinnovabile annuale totale disponibile (denominato "stress idrico di base", inteso quindi come livello di competizione tra tui gli utilizzatori) è alto (40-80%) o estremamente alto (> 80%). A titolo di maggior tutela ambientale, Enel ha inoltre considerato come posti in aree water stressed anche gli impianti ricadenti in aree classi
cate dal WRI come "aride". (2) Nonostante l'indicatore mostri una percentuale in crescita di prelievi e consumi nelle aree water stressed, i valori assoluti mostrano un decremento rispeo

2020 Geotermoele‡rica
e altro 3,0%
Carbone
6,3%
Ciclo combinato
20,9%
Totale 207,1 TWh
Idroele‡rica
2020
30,1%
ENERGIA ELETTRICA NETTA PRODOTTA PER FONTE (%)
Eolica
15,0%
Solare
2,8%
Olio combustibile
e turbogas 9,4%
Nucleare
Totale 207,1 TWh
12,5%
Geotermoele‡rica
Totale fonti rinnovabili 50,9%
e altro 3,0%
Carbone
6,3%
Ciclo combinato
Totale fonti tradizionali 49,1%
20,9%
Totale fonti rinnovabili 53,6% Geotermoele‡rica
e altro 1,1%
Carbone
10,6%
Totale fonti tradizionali 46,4% Ciclo combinato
17,9%
Idroele‡rica
33,1%
Eolica
14,8%
Solare
4,6%
Olio combustibile
e turbogas 13,9%
Nucleare
4,0%
2019 Totale fonti rinnovabili 53,6% Geotermoele‡rica
e altro 1,0%
13,8% Carbone Totale fonti tradizionali 46,4%
17,8%
Ciclo combinato Totale 84,3 GW
Idroele‡rica
33,0%
2019
Eolica
12,3%
3,7%
Solare Olio combustibile
e turbogas 14,5%
Nucleare
3,9%
Totale 84,3 GW
Totale fonti rinnovabili 50,0% Geotermoele‡rica
e altro 1,0%
13,8% Carbone Totale fonti tradizionali 50,0%
17,8%
Ciclo combinato
30,1%
2019
15,0%
Totale fonti rinnovabili 50,9%
Geotermoele‡rica
e altro 2,7%
2,8%
Carbone
16,4%
e turbogas 9,4%
Totale fonti tradizionali 49,1%
Ciclo combinato
19,6%
12,5%
Totale 229,1 TWh
Idroele‡rica
27,3%
2019
Eolica
11,7
Solare
1,7%
Olio combustibile
e turbogas 9,1%
Nucleare
11,5%
Totale 229,1 TWh
Totale fonti rinnovabili 43,4%
Geotermoele‡rica
e altro 2,7%
Carbone
16,4%
Totale fonti tradizionali 56,6%
Ciclo combinato
19,6%
  • all'anno precedente a causa di una minore produzione delle centrali in oggeo.

POTENZA EFFICIENTE INSTALLATA NETTA PER FONTE (%)

Olio combustibile

Nucleare

Idroelerica

Eolica

Solare

Nucleare 3,9%

Idroele‡rica Eolica Solare Olio combustibile
33,0% 12,3% 3,7% e turbogas 14,5%
Totale fonti rinnovabili 50,0%

Nel 2020 Enel ha mantenuto un ruolo fondamentale nello sviluppo di nuove soluzioni per accelerare il processo di transizione energetica araverso lo sviluppo di 13 MW di capacità di storage, corrispondenti a una crescita di circa il 12% rispeo al 2019, e mantenendo all'incirca invariati rispeo al 2019 i circa 6 GW di demand response.

La digitalizzazione della rete elerica, individuata come abilitatore chiave in grado di inuenzare positivamente il cambiamento climatico araverso leve come l'integrazione di più energie rinnovabili o l'incremento dell'ecienza energetica, ha continuato a costituire una priorità per Enel anche nel 2020. In paicolare, nel 2020 il totale degli utenti
nali con sma meter aivi è cresciuto dell'1,1% rispeo all'anno precedente, raggiungendo 44,3 milioni nel 2020.

Enel ha inoltre proseguito nella de
nizione di soluzioni per promuovere la decarbonizzazione di altri seori, come il traspoo. L'Azienda infai si è impegnata nello sviluppo di iniziative di mobilità elerica e nella promozione del traspoo sostenibile, raggiungendo a
ne 2020 oltre 105mila punti di ricarica installati, con una crescita del 32,3% rispeo al 2019.

Obie ivi

La tabella seguente mostra i principali obieivi operativi inclusi nel Piano Strategico 2021-2023 e nella visione al 2030, che rieono il ruolo di Enel nella loa al cambiamento climatico lungo l'intera catena del valore dell'energia elerica, oltre agli obieivi di riduzione delle emissioni di gas serra descrii nella sezione precedente.

Inoltre, sono state de
nite le seguenti assunzioni:

  • incidenza dell'EBITDA per prodoi, servizi e tecnologie low carbon pari al 91% nel 2023;

  • incidenza del Capex per prodoi, servizi e tecnologie low carbon sul totale pari a circa il 90% nel periodo 2021-2023;

  • incidenza di meccanismi di
    nanza sostenibili pari a circa il 48% nel 2023 e superiore al 70% nel 2030.

Enel si impegna in
ne a migliorare le proprie prestazioni su altri aspei ambientali legati al cambiamento climatico,
ssando obieivi sempre più ambiziosi come la riduzione del 65% del fabbisogno di acqua nel processo di produzione di energia elerica al 2030. Per maggiori deagli sulle peªormance ambientali di Enel si rimanda al capitolo "Sostenibilità ambientale" del Bilancio di Sostenibilità 2020 (disponibile nella sezione Sostenibilità del sito: hps://www.enel.com/it/ investitori/sostenibilita).

Segmento della
catena del valore
dell'ele…ricità
Descrizione obie…ivo UM 2023 2030
Potenza e©ciente installata ne…a (1) GW >90 >170
- di cui rinnovabili % 65 >80
- di cui termoelerica % 31 -
- di cui nucleare % 4 -
Produzione ne…a (2) TWh 245 ~400
- di cui rinnovabili % 65 ~80
GENERAZIONE - di cui termoelerica % 24 -
- di cui nucleare % 11 -
Nuovi servizi
Produzione con sistema di storage (BESS) TWh - 20
Nuovi impianti rinnovabili ibridi con storage (BESS) % - 30
Produzione di idrogeno verde .000 t 5 >90
Capacità installata di idrogeno verde GW 0,12 >2
Nuovi impianti rinnovabili ibridi con idrogeno % - 8
DISTRIBUZIONE Digitalizzazione
Sma€ meter mln 49 >90
Sma€ meter (cope€ura) % 64 100
MERCATO Ele…riˆcazione, e©cienza energetica e digitalizzazione
Punti di ricarica per la mobilità elerica mln 0,78 >4
Bus elerici .000 5,5 >10
Illuminazione pubblica intelligente mln 3,4 >4
Nuovi servizi
Capacità di demand response GW 10,6 20
Capacità di storage MW 527 -

(1) Non include la capacità gestita, pari a 7,6 GW al 2023.

(2) Non include la produzione da capacità gestita, pari a 20 TWh al 2023.

Nuovo Obieivi

Aività Target 2020-2022 Risultati 2020 Status Target 2021-2023 Tag SDG
Nuove connessioni
produttori - potenza
(Italia e Spagna)
4,3 GW nel periodo
2020-2022
2,9 GW ON-PLAN 9,0 GW nel periodo
2021-2023
I
A
Elettrificazione rurale -
estensione della rete e
soluzioni microgrid7
231mila connessioni
nel periodo 2021-2023
I
A
S
Punti di ricarica8 736mila 186mila ON-PLAN ~780mila9 I
A
G
T
Storage e demand
response in tempo reale
439 MW di storage
10,1 GW di demand
response
123 MW di storage
6,0 GW di demand
response
ON-PLAN 527 MW di storage
10,6 GW di demand
response10
I
A
S
T
Oee inclusive dedicate
ai clienti - Italia
Offerta "Over 65":
rimodulazione
dell'offerta dedicata
alla clientela over 65
su tutti i canali Enel
2.800 clienti
"Over 65" coinvolti
ON-PLAN 12mila clienti
"Over 65" coinvolti
al 2023
I
S
Attività, prodotti e servizi
dedicati ai clienti con
disabilità
• Analisi della customer
experience dei clienti con
disabilità e valutazione
finale qualitativa
• Promozione di prodotti e
servizi accessibili
• Promozione dello "slow
shopping" e offerte
inclusive
I
S

Industriali Ambientali Sociali Governance Tecnologici Ridenito Superato

102-15

Priorità Piano SDG
Distribuzione
A
dell'energia
Centralità
C
del cliente
Ecosistemi
D
e piaaforme
Creazione
F
di valore
economico-
'nanziario
Eleri'cazione,
digital e piaaforme
Target
Aività Target 2020-2022 Risultati 2020 Status Target 2021-2023 Tag SDG
Innovazione e
digitalizzazione delle reti
di distribuzione
~47 mln di utenti finali
con smart meter attivi
44,3 mln di utenti finali
con smart meter attivi
ON-PLAN 49 mln di utenti finali con
smart meter attivi al 20231
I
A
G
T
SAIDI (min) 259 2282 nel 2023 I
A
S
SAIFI (n.) 2,53 nel 2023 I
A
S
Indice di cavizzazione
(km linea in cavo/km linea
totali)
64% 60,4% OFF-PLAN 63%4 al 2023 I
A
S
Perdite di rete (Italia)5 4,7% 4,7%6 ON-PLAN 4,7% nel 2023 I
A
Nuove connessioni
produttori
(Italia e Spagna)
280mila nuove
connessioni nel
periodo 2020-2022
58.598 nuove
connessioni
OFF-PLAN 283mila
nuove connessioni
nel periodo 2021-2023
I
A

(4) Target ridenito in quanto streamente dipendente dalle aività di costruzione e manutenzione della rete, le quali hanno subíto un foe ridimensionamento

  • (1) Il target al 2030 è pari a ~90 mln di utenti nali con sma meter aivi.
  • (2) Il target al 2030 è pari a ~100 min.
  • (3) Il target al 2030 è pari a ~2.
  • a causa dell'emergenza pandemica.
  • (5) Include le perdite tecniche (per eeo Joule) e non tecniche (fui di energia) di e-distribuzione (Italia).
  • (6) Dato stimato. Il dato denitivo sarà disponibile a ne seembre 2021.
  • (7) Nel perimetro sono inclusi Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Perù e Romania.
  • (8) Punti di ricarica pubblici e privati installati. Include i punti di interoperabilità, al neo dei quali i punti di ricarica installati a ne 2020 sono 105mila.
  • (9) Il target al 2030 è pari a >4 mln di punti di ricarica.
  • (10) Il target al 2030 è pari a ~20 GW.

At a Glance Le nostre pe

1 2 3 4 ormance Trend Topic Appendice ESG

Everywhere commerce - Pagamento elettronico (% di pagamenti digitali/totale pagamenti)

Digitalizzazione della relazione con il cliente

Clienti che usano servizi digitali12 (mln di utenti/anno)

Digitalizzazione della relazione con il cliente

Clienti che usano servizi digitali via app13 (mln di utenti/anno)

Aività Target 2020-2022 Risultati 2020 Status Target 2021-2023 Tag SDG
Everywhere commerce – Fatturazione elettronica
(% di clienti che utilizzano la fatturazione digitale)
Mercato Italia ~60% I
Mercato Iberia 36% A
Mercato Romania 38% T
Mercato Cile 32%
Mercato Colombia 35%
Mercato Perù 13%
Mercato Argentina 23%
Mercato Brasile 17%
Mercato Italia 6,9 4,9 ON-PLAN 8,0 I
Mercato Iberia 6,0 S
Mercato Romania 1,7 T
Mercato Cile 0,66 I
Mercato Colombia 1,65 S
Mercato Perù 0,33 T
Mercato Argentina 0,55
Mercato Brasile 8,80
Aività Target 2020-2022 Risultati 2020 Status Target 2021-2023 Tag SDG
Voice of customer per il miglioramento continuo
Mercato Italia -
Indice di Customer
Satisfaction
Enel Energia SpA
(% - valore da 1 a 100)
~91% 91,9% ON-PLAN 92,3% I
S
T
Mercato Italia -
Qualità percepita11
(valore da 1 a 5)
Valore tra 4 e 5 4,2 ON-PLAN 4,3
Mercato Iberia -
Indice di Customer
Satisfaction
(indice - valore
da 0 a 10)
7,4 7,5
Mercato Romania -
Indice di Customer
Satisfaction
(indice - valore
da 1 a 10)
8,2 8,0
Mercato Cile - Indice di
Customer Satisfaction
(% - valore da 1 a 100)
73%
Paperless: vendite online, archiviazione e digitalizzazione
documenti, bollette digitali, bollette interattive
Mercato Italia • Digitalizzazione di
una quota parte dei
documenti di credito
(solleciti e diffide)
• Incremento
nell'utilizzo del tablet
per la sottoscrizione
dei contratti da parte
della forza vendita
6,2 mln di
comunicazioni digitali
inviate ai clienti
ON-PLAN • 5,9 mln
di comunicazioni digitali
inviate ai clienti
• 65% di vendite effettuate
da tablet rispetto al totale
delle vendite effettuate
mediante canali che
utilizzano tablet
I
A
T
Mercato Romania 2,1 mln di comunicazioni

digitali inviate ai clienti

(11) Tale indicatore rileva mensilmente la valutazione della qualità percepita dal cliente rispeo all'ultimo contao avvenuto con Enel Energia.

(12) Tale indicatore misura il numero di utenti che nell'anno utilizzano almeno una volta i servizi digitali oei (web/app).

(13) Tale indicatore misura il numero di utenti che nell'anno utilizzano almeno una volta i servizi digitali oei via app. Nuovo

Obieivi

Industriali Ambientali Sociali Governance Tecnologici Ridenito Superato

I
A
T

TAFORME

1 2 3 4

At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

La situazione di emergenza che ha caraerizzato il 2020 ha evidenziato quanto siano essenziali e irrinunciabili i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia. Adabilità, sicurezza e continuità nella distribuzione, innovazione, digitalizzazione personalizzata, insieme a qualità, ecacia e trasparenza nella vendita di energia e di servizi hanno caraerizzato e caraerizzano ogni fase del nostro

rappoo con i clienti, in tui i Paesi del mondo in cui operiamo.

Nel 2020 l'energia elerica traspoata sulla rete di distribuzione del Gruppo è stata pari a 484,6 TWh (507,7 TWh nel 2019) e il numero
nale di clienti energia e gas è stato pari a quasi 70 milioni, in linea rispeo al 2019. Le vendite di energia ammontano a 298,2 TWh nel 2020, in riduzione del 7,4% rispeo al 2019. Enel gestisce, inoltre, una capacità di demand response pari a circa 6 GW.

ELETTRIFICAZIONE, DIGITAL E PIATTAFORME 102-7 EU3 EU4

Eccellenza operativa e qualità nella distribuzione

103-2 103-3 DMA EU (former EU23) DMA EU (former EU7)

Il futuro del mondo passa per l'accelerazione e il successo della transizione energetica; la rete svolge oggi l'impoante ruolo di abilitatore di questa evoluzione, suppoando i processi di decarbonizzazione ed eleri
cazione. Sarà essenziale nei prossimi anni incrementare l'utilizzo dell'energia elerica, impiegandola in tui quei seori che ricorrono ancora foemente ai combustibili fossili, assicurando al contempo che le reti siano in grado di ospitare quote crescenti di rinnovabili, aualmente la forma più sostenibile ed economica di produzione d'energia.

Enel, in qualità di moderno DSO (Distribution System Operator) aronta la duplice s
da di essere viuosa nelle economie moderne e di favorire l'accesso all'energia alle economie emergenti.

La rete dovrà essere sempre più 'intelligente', moderna e digitale. Al tempo stesso, come infrastruura
sica sul territorio, è sempre più esposta ai fenomeni legati al cambiamento climatico, quali inondazioni, siccità, ondate di calore e gelate estreme, che è possibile arontare incrementando la sicurezza, la resilienza e l'adabilità delle reti al
ne di continuare a garantire elevati standard di qualità del servizio al cliente
nale.

Oggi la nostra Rete è 'reticolata' e per distribuire l'energia elerica da un punto di generazione a un punto di consegna possono essere sfruati diversi percorsi. Questa struura è alla base del conceo di resilienza, ovvero della capacità della Rete di trovare repentinamente un percorso alternativo di fornitura in caso di guasto del percorso usuale.

Data la grandezza e la complessità della nostra Rete, che raggiunge nel mondo i 2,2 milioni di km di linee, il monitoraggio e la gestione di queste ricon
gurazioni nel minor tempo possibile necessitano di un elevato grado di digitalizzazione. Grazie alla raccolta da remoto di grandi quantità di dati in tempo reale sullo stato della rete, la tecnologia oggi ci consente di rispondere repentinamente ad alterazioni indoe sulle nostre linee. Questa operazione di raccolta ed elaborazione di dati avviene nei centri di controllo dove è presente in ogni istante lo stato di tua la Rete per operazioni di monitoraggio e auazione remota. Grazie a questi dati e all'intelligenza digitale è possibile inoltre potenziare l'automazione di Rete, accorciando signi
cativamente i tempi di intervento.

Perché questo sistema funzioni necessitiamo di dispositivi di raccolta dati come il contatore digitale che, oltre a misu-

Alta
tensione
Media
tensione
Bassa
tensione
Romania 5% 27% 68%
Iberia 6% 36% 58%
Italia (1) 31% 69%
America Latina 3% 62% 35%
Totale (%) 2% 40% 58%
Totale (km) 46.661 894.282 1.291.018

LINEE DI DISTRIBUZIONE PER AREA GEOGRAFICA (Totale km 2.231.961)

Clienti mercato
elerico
Clienti mercato
gas
Romania 3.049.476 59.379
Iberia 10.420.495 1.673.424
Italia 22.612.004 4.060.646
America Latina 27.642.485 23
Totale 63.724.460 5.793.472

CLIENTI

(1) In Italia sono presenti anche 22 km di rete di alta tensione.

Enel X

Perché è impoante per Enel?

E lettrificazione e digitalizzazione guidano il nuovo rapporto con i clienti. Enel ha creato un ecosistema di prodotti e servizi che rendono la sostenibilità accessibile a tutti.

Francesco Venturini

Perché è impoante per i nostri stakeholder?

R idurre l'impatto ambientale, generare risparmi di costo, garantire un'elevata esperienza qualitativa: è ciò che la nuova generazione di clienti si aspetta da attori impegnati nella sostenibilità come Enel, che punta a diventare il miglior riferimento nel mercato.

Il nostro obiettivo è accelerare la transizione dei clienti verso comportamenti sostenibili fornendo soluzioni energetiche innovative tramite piattaforme digitali globali.

ENERGIA ELETTRICA TRASPORTATA

sulla rete di distribuzione del Gruppo, in riduzione del 4,5% rispeo al 2019

ENERGIA VENDUTA

in riduzione del 7,4% rispeo al 2019

CLIENTI RETAIL luce e gas

484,6

TWh

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

ww

Grid Blue Sky e Grid Futurability

rare i consumi, ci permee di compiere azioni da remoto. Il contatore dialoga a sua volta con altri nodi, i concentratori, che oggi organizzano i dati di misura prima di inviarli ai nostri sistemi, ma che presto diventeranno centri nevralgici di elaborazione dati. Risalendo nelle cabine secondarie e primarie avremo l'aggregazione di questi dati, per poi arrivare all'infrastruura centrale. Digitalizzare la catena che va da noi al cliente permee di compiere tua questa aività velocemente e in modo sicuro.

I contatori intelligenti (sma meter), rappresentano quindi il pilastro dell'innovazione e digitalizzazione delle reti di distribuzione e sono il motore per la riquali
cazione urbana, nonché fondamentali abilitatori di domotica avanzata. Sin dall'inizio la loro installazione è stata accompagnata da speci
che campagne di informazione e sensibilizzazione, poiché il risparmio energetico raggiungibile con l'utilizzo di questa tecnologia può arrivare al 10%, anche grazie alla possibilità di avere informazioni sui consumi in tempo reale. A
ne 2020 sono 44,3 milioni gli utenti
nali che hanno uno sma meter aivo e 18,2 milioni gli utenti
nali con contatore di seconda generazione (CE2G).

Questi ultimi, oltre a trasmeere al concentratore dati di misura granulari (curve di carico quaorarie giornaliere), prevedono un canale di comunicazione con il cliente che permee di accedere a servizi dedicati alla demand response, all'e cienza energetica (per esempio, con un avviso del superamento della potenza disponibile ed eventuale intervento del limitatore), alla promozione di awareness e domotica e alla personalizzazione delle tarie, consentendo l'introduzione di forme di contrao innovative. Nel 2021 verrà introdoo uno standard di comunicazione più evoluto che abiliterà nuove applicazioni Active-Demand. Enel ha anche avviato un progetto, "Circular Sma Meter", volto a ridurre l'impronta ambientale dei contatori intelligenti araverso, per esempio, il riutilizzo a
ne vita dei materiali che li compongono, a paire dalla plastica e dal rame. Per maggiori approfondimenti si rimanda al capitolo "Economia circolare" del presente documento. In tale contesto il distributore ha il nuovo ruolo di orchestratore di sistema, in quanto la rete non è solo la strada su cui far viaggiare gli eleroni ma è anche il vigile urbano che regola i ussi e la 'stazione di servizio' che ore nuove oppounità.

Tipicamente una rete nasce secondo esigenze locali e quindi non è una sola. Negli anni si è sviluppata una visione troppo autonomistica delle speci
che reti, considerate come entità singole che interagiscono poco tra di loro e che sono state acquisite nel tempo senza raggiungere un'unica visione e un unico livello prestazionale. L'ambizione di Grid Blue Sky mira a superare questa realtà immaginando una gestione uni
cata di tue le nostre reti. Per arontare tue queste s
de, stiamo adoando un modello "a piaaforma", con due obieivi: da un lato creare un ecosistema che mea a disposizione processi e soluzioni di business araverso il Grid Blue Sky, per aumentare le peªormance economiche e di servizio al cliente; dall'altro costruendo il nuovo modello della rete del futuro, il Grid Futurability, orientato a migliorare il contesto in cui viviamo, nel breve e lungo periodo.

Con Grid Futurability l'innovazione diventa sistemica, digitaliz-

zazione e automatizzazione rendono la rete sempre più resiliente e essibile, ma al contempo il modello a piaaforma contribuisce a rendere le cià più sostenibili e permee di fornire nuovi servizi in base ai diversi contesti territoriali urbani e rurali, massimizzando il valore per i clienti e la rete. La platformization ha peanto lo scopo di abilitare e garantire la piena integrazione della sostenibilità nella catena del valore.

Nel 2020, nell'ambito del progeo Grid Blue Sky, è stata anche condoa un'analisi per identi
care i temi più rilevanti in relazione agli obieivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite: riduzione delle emissioni di gas serra (anche araverso una spinta rilevante sulla digitalizzazione dei processi), e pro
lazione di nuovi campi dati, parametri nella piaaforma a suppoo del processo decisionale per lo sviluppo delle nuove soluzioni tecniche e a raorzamento del coinvolgimento degli stakeholder.

La Rete rappresenta anche una 'miniera di materiali' che oppounamente rigenerati possono essere utilizzati come input per la produzione di nuovi asset o di nuovi prodoi in altre
liere produive. Araverso un approccio denominato "grid mining" si sta analizzando l'intera catena del valore degli asset di rete con l'obieivo di migliorare la creazione di valore a lungo termine e incorporare il principio di "Circular by design" sin dalla progeazione degli asset, ripensando i processi produivi, limitando l'uso di materiali vergini, aumentando la resilienza della catena di fornitura e riducendo gli impai ambientali, in primis le emissioni di gas climalteranti. Diverse soluzioni di grid mining sono in fase di sperimentazione o di scouting, legate ad asset caraerizzati da elevati volumi dismessi a
ne vita nei diversi Paesi, con un modello di business scalabile o paicolarmente interessanti per i volumi acquistati sul mercato e installati sulla rete. Nel 2020 è proseguita quindi l'integrazione del modello di creazione di valore condiviso (CSV) e dell'economia circo-

lare nei processi di business e in paicolare nella catena di fornitura, per migliorare l'impronta sostenibile della rete, grazie al coinvolgimento proaivo e inclusivo degli stakeholder e a soluzioni che massimizzano il valore creato.

Uno degli esempi più rappresentativi è rappresentato dal progeo di Urban Futurability, dove il modello a piaaforma della rete, grazie a una progeazione inclusiva degli stakeholder, ha permesso di studiare nuovi servizi a misura di ciadino, e dove per la prima volta è stato introdoo il modello di cantiere sostenibile urbano applicato al processo di cavizzazione, mediante l'adozione di soluzioni che riducono l'impao ambientale e il disagio per i ciadini.

Il continuo miglioramento delle infrastruure diventa centrale per lo sviluppo socio-economico delle comunità, oltre che per la vita quotidiana delle persone, in piena coerenza con gli impegni presi sugli obieivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e in paicolare sull'SDG 9 "Infrastruure e innovazione".

Ripensare il proprio business in logica ecosistemica e circolare signi
ca anche individuare nuove possibilità per meere sempre più i clienti al centro, orendo prodoi e servizi personalizzati, per costruire e raorzare una relazione basata sulla
ducia, sulla trasparenza e sull'uso razionale dell'energia. Il cliente infai è sempre più aento alle scelte strategiche aziendali verso un'economia sostenibile. I consumatori vogliono contribuire con le proprie scelte alla salvaguardia del pianeta, ma scelgono le opzioni sostenibili solo se sono anche convenienti, pratiche e con una resa superiore.

Qualità del servizio e promozione del consumo responsabile e consapevole

Il nostro obieivo primario è garantire un elevato livello di qualità del servizio e la massima soddisfazione del cliente, anticipando le esigenze del mercato, per assicurare risposte adabili e instaurare rappoi duraturi con i clienti, basati su dialogo, collaborazione e
ducia, aspei che non si riferiscono soltanto alla fornitura di energia elerica e/o di gas naturale, ma anche e soprauo agli elementi intangibili del servizio relativi alla percezione del cliente. Studiamo costantemente per migliorare le modalità e i canali di contao, i processi di back oce, il monitoraggio dei reclami e delle richieste di informazioni al
ne di ridurre i tempi di evasione e garantirne una correa gestione. Poniamo grande aenzione all'analisi delle segnalazioni, al
ne di comprendere la percezione del cliente e le eventuali criticità in corso, in maniera tale da porre in ao immediatamente le oppoune azioni correive e non compromeere la soddisfazione complessiva del cliente.

Nel 2020 abbiamo promosso l'adozione di nuove soluzioni e tecnologie innovative, volte a migliorare l'experience dei clienti anche coinvolgendo staup e stakeholder, nonché la condivisione delle migliori pratiche al
ne di dionderle nei diversi Paesi di presenza con speci
che personalizzazioni legate ai mercati di riferimento, minimizzando così il time-to-market. Sono state intensi
cate le relazioni con le associazioni dei consumatori, esplorando oppounità di collaborazione tese a migliorare la relazione con i clienti e a creare insieme servizi che rispondano sempre di più a nuovi bisogni e necessità, senza trascurare le fasce più deboli della popolazione.

Nel 2020, a seguito della pandemia, i canali di comunicazione utilizzati dall'Azienda hanno dovuto adeguarsi al nuovo modo di lavorare da casa, garantendo la uidità e l'ecacia del rappoo tra Enel e i propri clienti. Grazie a uno sforzo coordinato a livello globale, basato sull'incentivazione dei canali digitali, sono state adoate con successo diverse misure per far fronte alle crescenti esigenze dei clienti, in linea con le restrizioni in materia di mobilità e il distanziamento sociale.

Porre il cliente al centro signi
ca sviluppare nuovi modelli di relazione che ne promuovano l'ascolto e il coinvolgimento per garantire il miglioramento continuo dei propri servizi. Enel si impegna, inoltre, a valorizzare il contributo di ogni singolo cliente che sceglie di diminuire il proprio impao sul pianeta, adoando stili di consumo orientati all'utilizzo di energia rinnovabile, al riciclo e al riuso, alla condivisione e alla riduzione degli sprechi, a iniziare dalla caa di contrai e bollee. Una spinta verso la sempli
cazione di tue le fasi del "customer journey" araverso la diusione di innovativi servizi che accompagnano il cliente dalla sooscrizione di nuovi contrai esclusivamente paperless, all'interazione semplice per consultare consumi e ricevere bollee digitali, ai pagamenti eleronici anche sui piani di rateizzo araverso assistenti viuali, app e chatbot. L'impegno per la transizione energetica giusta per tui pone Enel in prima linea nell'oea di servizi innovativi e inclusivi per clienti di terza età, fasce deboli, indigenti, emarginati, famiglie vulnerabili o disabili (Pedius, bollea in Braille, siti compatibili per ipovedenti). Per approfondimenti sulla gestione dei clienti nei diversi Paesi si rimanda, oltre che ai paragra
successivi, ai singoli Bilanci di Sostenibilità delle società controllate del Gruppo Enel.

Soddisfazione dei clienti

102-43 102-44 103-2 103-3 417-1

L'aenzione dedicata ai temi connessi alla qualità del servizio è confermata anche quest'anno dai risultati delle indagini di customer satisfaction realizzate in tui i Paesi nei quali Enel è presente come venditore o distributore di energia elerica.

In Italia, l'indice di customer satisfaction (ICS)1 per il 2020, nonostante la crisi pandemica, è pari a 93,8 per il mercato regolato (92,4 nel 2019) e 91,9 per il mercato libero (90,2 nel 2019), in miglioramento su entrambi i mercati.

Con cadenza mensile, inoltre, vengono svolte indagini sulla soddisfazione dei clienti ai quali è stata fornita una risposta a un reclamo scrio o verbale. L'indagine è condoa tramite interviste telefoniche eeuate a valle dell'invio della risposta o del contao telefonico con il quale si fornisce riscontro al cliente.

In Iberia, araverso la controllata Endesa, l'eccellenza nell'attenzione commerciale è il valore principale nel rappoo con i clienti, cercando di perseguire la massima ecienza nel funzionamento dei propri canali, degli strumenti e delle piaaforme di aenzione commerciale araverso un processo di costante innovazione e miglioramento. Mensilmente vengono monitorati 20 indicatori chiave al
ne

di garantire costanti miglioramenti rispeo all'anno precedente nel rappoo con i clienti. L'ICS presenta un andamento in costante crescita negli anni, aestandosi nel 2020 su un valore pari a 7,32 per il mercato libero (7,3 nel 2019) e migliorando il risultato sul mercato regolato con un valore di 7,7 (7,2 nel 2019).

In Romania, i clienti possono esprimere le proprie opinioni tramite contact center, e-mail e sito web. Le informazioni vengono raccolte con cadenza mensile e i risultati utilizzati per migliorare la qualità del servizio e i processi aziendali.

L'indice di soddisfazione generale è stato pari a 8,23 per il mercato libero e a 8,43 per il mercato regolato.

In America Latina, gli indicatori di soddisfazione del cliente rappresentano un elemento fondamentale per la de
nizione di strategie e nuovi prodoi. In Brasile, ogni anno viene misurata la soddisfazione dei clienti araverso dierenti indici speci
ci. Il principale è calcolato dall'associazione brasiliana dei distributori di energia elerica (ABRADEE - Associação Brasileira de Distribuidores de Energia Elétrica). L'indice è oenuto a valle di un'indagine campionaria condoa con i clienti e avente come oggeo aspei quali: approvvigionamento energetico, informazione e comunicazione, bollea, aenzione al consumatore e immagine. Non meno impoante è l'indice IASC (indicatore di soddisfazione del cliente) calcolato dal regolatore brasiliano Aneel

  • Agência Nacional de Energia Elétrica, determinato a seguito di un'indagine campionaria eeuata presso clienti residenziali su aspei relativi a customer care, adabilità, informazioni e prezzo. In
    ne, l'indice NPS (Net Promoter Score) si sostanzia nella percentuale di clienti soddisfai e insoddisfai, determinati araverso una domanda: "Con quale probabilità consiglieresti la nostra azienda a un amico o a un collega?".

Anche in Perù per conoscere l'opinione dei clienti vengono eeuate interviste a coloro che hanno usufruito dei servizi dei punti di contao, araverso questionari struurati e standardizzati. In Colombia, in
ne, è presente un modello di indagine sulla soddisfazione dei clienti che è stato progeato per misurare la percezione del mercato rispeo alla fornitura di prodoi e servizi, al
ne di indirizzare al meglio le iniziative e le relative risorse. L'indice di soddisfazione della qualità (ISCAL), che ha tra i suoi elementi chiave la relazione commerciale e la faurazione, è rimasto a livelli di eccellenza negli ultimi anni, grazie allo sviluppo del piano di relazione con i clienti.

In Cile a paire dal 2020, al
ne di avere percezione direa del cliente, è stata applicata una nuova metodologia che

Enel per Goiás - connessione delle comunità isolate

Stiamo trasformando la realtà di tante famiglie che aspeano da decenni di ricevere l'elericità. Stiamo poando energia a più di 130 famiglie nella zona rurale di Cavalcante, nello Stato di Goiás. Abbiamo installato più di 600 pali e costruito 33 km di nuove reti. Si traa della quaa opera di connessione rurale realizzata da Enel in collaborazione con il governo di Goiás in meno di sei mesi.

È stato connesso un centinaio di comunità isolate tramite soluzioni ogrid, secondo un piano che continuerà nel 2021. In paicolare, per agevolare l'installazione della soluzione tecnica individuata e la sua corrispondenza alle esigenze delle comunità, è stata avviata preventivamente un'analisi sul campo che ha coinvolto circa 1.100 utenti potenziali, permeendo di conoscere meglio il loro territorio e i loro fabbisogni, in modo da migliorare le soluzioni di accesso all'energia (ogrid, estensione di rete), e al contempo contribuire allo sviluppo delle comunità araverso nuovi progei di formazione, nuove competenze, potenziando il turismo nell'area e la coesione sociale.

(1) Il valore è calcolato su scala da 1 a 100. Per il 2020 si traa di valori stimati sulla base dei trend consolidati. Il valore ICS a paire dal 2018, a seguito di un cambio metodologico, ha rilevazione annuale e non più semestrale come per il 2017 e il 2016.

(2) Il valore è calcolato su una scala da 0 a 10. Il valore complessivo dell'ICS nel Mercato Iberia è pari a 7,4.

(3) Il calcolo del valore è variato: da una scala a 100 punti si è passati a una scala a 10 punti.

At a Glance Le nostre pe

1 2 3 4 ormance Trend Topic Appendice ESG

sostituisce il precedente indicatore di qualità del servizio elerico (ICSE) e utilizza come misura la "soddisfazione nale", che corrisponde al risultato direo alla domanda "Quanto sei soddisfao del servizio fornito da Enel?", con risposte chiuse come feedback. Il sondaggio è stato condoo soo forma di panel online su un campione statisticamente rappresentativo con un grado di aendibilità dei risultati pari a circa il 99%.

Gestione dei reclami

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In tui i Paesi in cui Enel opera, i clienti hanno a disposizione diversi canali tramite cui inoltrare un reclamo o una richiesta di informazioni (posta, sito web, numero verde). Enel monitora costantemente i feedback ricevuti, al
ne di comprendere la percezione del cliente e le eventuali criticità in corso e porre in ao le oppoune azioni correive. Per esempio, in Italia, araverso la società Enel Energia, il Gruppo Enel garantisce il controllo della qualità commerciale di tui i canali di contao, eeuando monitoraggi sistematici sui processi di vendita e gestionali. L'obieivo è assicurare la conformità alle prescrizioni nel rispeo della normativa vigente, della privacy e delle norme a tutela della libeà e della dignità dei lavoratori. Le segnalazioni vengono gestite tramite canali dedicati e analizzate da uno speci
co gruppo di lavoro anché vengano intraprese le azioni più idonee, sia in fase di gestione del reclamo sia, soprauo, in fase di prevenzione delle casistiche che lo hanno generato. Quest'anno, in Italia, si è oenuta la riduzione delle tempistiche di gestione del reclamo, scese al di soo dei tempi minimi richiesti da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) che ha, contestualmente, incrementato la soddisfazione dei clienti reclamanti.

In Iberia, i reclami sono gestiti sia a livello centrale dall'unita "Atención de Reclamaciones" (aenzione ai reclami) sia a livello locale tramite sei unità territoriali, al
ne di intercettare in modo preventivo eventuali disservizi e de
nire gli oppouni strumenti di risoluzione, migliorando l'ecienza del processo. Il 2020 ha consolidato il nuovo modello di gestione dei reclami, introdoo nel 2019, con una visione digitalizzata dei reclami stessi e con un approccio end-toend del processo, che lo ha reso ancora più eciente, con una tempistica di gestione più breve e una percezione da pae del cliente più positiva.

In Romania, i clienti possono inoltrare le segnalazioni utilizzando diversi canali: indirizzo e-mail dedicato a reclami e richieste, sito web, linea direa di call center, o anche raggiungendo un Punto Enel.

In Colombia, è stata avviata la trasformazione digitale del processo e adoata una procedura automatizzata (RPA - Robot Process Automation) per la gestione dei casi di reclamo per consumi faurati, al
ne di accelerare il processo di risposta al cliente.

In Brasile, un team di customer experience analizza le cause dei reclami araverso strumenti analitici (per esempio, analisi geogra
ca dei reclami), sondaggi e forum con clienti stessi, per elaborare azioni di miglioramento.

In Cile, per oenere una maggiore soddisfazione dei clienti e ridurre il numero dei reclami, sono state auate importanti azioni per migliorare la customer experience araverso i canali di contao e le visite in loco. Per realizzare il "Piano di qualità del servizio", è stato necessario adoare nuove linee guida per la valutazione del canale di contao, condurre corsi di formazione rivolti ai dipendenti, sviluppare nuove funzioni in Customer Relationship Management (CRM), sviluppare repo di monitoraggio degli ordini in ritardo e monitorare gli indicatori chiave della soddisfazione. Tale piano ha poato a una riduzione del 16% nel numero dei reclami.

A enzione alle fasce vulnerabili

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Il nostro obieivo è continuare a essere vicini ai ciadini per migliorare e mantenere l'accesso all'elericità nelle zone più disagiate e fra le popolazioni meno abbienti. In tui i Paesi in cui il Gruppo opera, infai, vi sono forme di sostegno, spesso legate a iniziative statali, che agevolano alcune fasce della popolazione nel pagamento dei costi dell'elericità e del gas, così da consentire un accesso paritario all'energia.

In Italia, dal 2008 per il seore elerico e dal 2009 per il settore gas, è prevista un'agevolazione per i clienti domestici in condizioni di disagio economico e, per il solo seore elettrico, per i clienti che utilizzano apparecchiature eleromedicali "salvavita" (cosiddeo "bonus sociale"). Il bonus è nanziato con risorse statali e con apposite componenti tariarie determinate dall'Autorità.

La richiesta del bonus viene gestita dai Comuni e, in caso di ammissione, ai clienti viene riconosciuto in bollea un impoo a credito che varia a seconda del reddito e del nu-

mero di componenti del nucleo familiare. Nel 2020 il bonus sociale è stato riconosciuto a circa 596mila clienti di Enel Energia e a circa 421mila di Servizio Elerico Nazionale. In generale è prevista inoltre una tutela in caso di distacco della fornitura elerica: i clienti che hanno un contatore eleronico, nell'eventualità di un mancato pagamento, non vengono completamente disalimentati ma la loro potenza disponibile viene ridoa rispeo a quella contrauale, e, solo nel caso in cui la condizione di morosità persista, vengono completamente disalimentati.

In Iberia, come nel resto del mondo, nel 2020 l'impao del Covid-19 ha poato a una crisi sanitaria ed economica con situazioni complesse che hanno causato disoccupazione e licenziamenti temporanei, che stanno poando a una sostanziale riduzione del reddito. Per tale motivo, il 30 seembre 2020, è stato approvato un decreto che include coloro che sono stati colpiti da queste situazioni complesse tra i bene
ciari del bonus sociale,
no al 30 giugno 2021. Allo stesso modo viene mantenuto il regolamento sul bonus sociale, entrato in vigore nel 2018, con sconti sulla bollea elerica del 25%, 40% o anche 100% a seconda del livello di vulnerabilità del cliente. Al termine del 2020 Endesa ha concesso il bonus sociale a 369.534 clienti, dei quali 192.254 vulnerabili e 177.280 gravemente vulnerabili. Inoltre Endesa mantiene in vigore, dal 2014, i diversi accordi
rmati con le autorità locali/regionali e con le organizzazioni del seore terziario al
ne di evitare tagli alle forniture di clienti riconosciuti vulnerabili dai servizi sociali. Aualmente sono in vigore 273 accordi, 7 dei quali con comunità autonome e 7 con federazioni comunali, e altri 3 sono in corso di negoziazione, e l'azienda mantiene contai con 537 Comuni. A seguito di tali accordi, nel 2020 Endesa ha risposto a 123.364 richieste, per un impoo di 30.350.630 euro, provenienti da clienti vulnerabili con dicoltà nel pagamento delle bollee. Dal 2018, inoltre, Endesa ore ai propri clienti in fasce vulnerabili l'oppounità di rateizzare i pagamenti

delle bollee energetiche senza l'applicazione di tassi di interesse, e dispone di canali di assistenza speci
ci. In
ne, Endesa, con Fondazione Endesa e in collaborazione con la Croce Rossa ed Ecodes, promuove dal 2015 un progeo di volontariato energetico, al
ne di suppoare speci
che situazioni di vulnerabilità araverso una formazione sul consumo eciente, una consulenza personalizzata e l'applicazione di misure di risparmio e sicurezza nelle abitazioni.

In Romania, è costante la ricerca di soluzioni su misura per soddisfare le esigenze dei gruppi di clienti più vulnerabili. Enel è presente, tra gli altri quaieri di Bucarest, a Ferentari, uno dei più svantaggiati. Araverso la designazione di una persona di
ducia di quella comunità, deo "mediatore energetico", Enel è riuscita a comprendere meglio quali siano le reali esigenze locali, per garantire un'oea più appropriata di servizi. Il mediatore energetico aiuta anche la popolazione del quaiere in compiti apparentemente semplici come la leura del contatore, la
rma di un contrao, o accompagnando gli abitanti del luogo nel negozio Enel quando necessario. Un progeo pilota simile sarà avviato nel 2021 in un'altra zona svantaggiata nel quaiere Faur/Republica, a Bucarest.

In Brasile, i clienti che dispongono di apparecchiature elettromedicali necessarie per la vita hanno la priorità sugli altri clienti araverso il canale telefonico, e le loro richieste vengono monitorate e prontamente suppoate. Inoltre, Enel gestisce oppounamente i clienti con sussidi speciali oei dal governo, come la popolazione a basso reddito che bene
cia del sussidio della "Taria sociale dell'elericità" (TSEE).

Anche nel 2020, Enel ha promosso diverse iniziative che hanno avuto come oggeo l'ecienza energetica, indirizzate soprauo a clienti a basso reddito: la sostituzione di frigoriferi e lampade, seminari per il consumo consapevole e la gestione del bilancio domestico, l'inserimento nelle liste per la TSEE.

In Cile sono stati sviluppati piani di azione per ridurre al minimo l'impao causato sui clienti dalla crisi economica associata agli eei della pandemia. In paicolare a
ni precauzionali dal punto di vista sanitario non si è proceduto alla leura dei contatori in alcuni mesi dell'anno e sono state promosse campagne via web e social network per incentivare l'autoleura. Sono state previste agevolazioni di pagamento (possibilità di concordare una data di pagamento del debito senza interessi e
no a 12 rate) e sviluppati progei speci
ci per migliorare la customer experience, favorendo l'utilizzo dei canali digitali.

Sempre in Cile nel corso del 2020 è stata istituita l'assistenza prioritaria per pazienti elerodipendenti (ED), cioè per coloro che hanno bisogno di essere collegati a un dispositivo medico che richiede energia elerica per funzionare. A ne anno, oltre all'installazione dei gruppi elerogeni, sono

state installate anche 57 nuove baerie al litio nei repai ospedalieri in cui non era possibile installare apparecchiature di energia tradizionale.

In
ne nell'ambito del progeo Value for Disability (si veda il capitolo "Governance solida" del presente documento) sono state de
nite azioni a livello di Gruppo che troveranno auazione nei prossimi anni, tra cui: avvio di slow shopping, ovvero creare negozi con spazi e orari dedicati a coloro che possono trovare lo shopping stressante o impegnativo e in cui il personale è formato per accogliere persone con disabilità (per esempio, negozi accessibili, servizio prioritario, traduzioni nella lingua dei segni, sedie e spazi riservati all'interno del negozio per fare una pausa), oee dedicate, analisi annuale della customer experience dei clienti con disabilità e relativo giudizio qualitativo, nonché lancio di prodoi progeati secondo la tecnica del design for all, che tiene in considerazione le esigenze di tui, di fao ampliandone la base di utilizzo e la soddisfazione.

Una relazione trasparente con i clienti

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Nel 2020 i clienti hanno cambiato stile di vita e compoamenti d'acquisto a seguito della pandemia da Covid-19, e il conseguente distanziamento sociale ha dato un'accelerazione sull'utilizzo dell'e-commerce e ha avvicinato ai canali digitali nuovi segmenti di clienti. Questa accelerazione verso la transizione digitale è irreversibile e si accompagna a una richiesta di personalizzazione dell'esperienza sempre più foe. Infai, sono state lanciate le oee commerciali Enel One in Italia e Unica in Spagna, con l'obieivo di dare maggiore semplicità, trasparenza e essibilità al cliente. Il Gruppo Enel ha lanciato nuovi canali digitali e ampliato le modalità di pagamento a disposizione del cliente per andare incontro alle dicoltà generate dalla crisi economica conseguente alla pandemia. In armonia con gli impegni uf ciali tesi a mitigare gli eei del cambiamento climatico, il Gruppo Enel ha intensi
cato il proprio impegno verso una transizione energetica puntando alla digitalizzazione della relazione con i clienti, con pagamenti e piani di rateizzo digitali, ascolto del cliente per il miglioramento continuo, economia circolare e sconti in bollea, oee inclusive dedicate a clienti di terza età, fasce deboli, indigenti, emarginati, vulnerabili, vendite online, archiviazione e digitalizzazione documenti, bollee digitali, bollee interaive, servizi digitali innovativi e inclusivi, consumo responsabile e oerte essibili grazie a open meter.

Nelle diverse società del Gruppo Enel, in conformità al Codice Etico, tui i contrai, le comunicazioni rivolte alla clientela e i messaggi pubblicitari devono essere:

  • chiari e semplici, formulati con un linguaggio il più possibile vicino a quello normalmente adoperato dagli interlocutori;

  • conformi alle normative vigenti, senza ricorrere a pratiche elusive o comunque scorree;

  • completi, senza trascurare alcun elemento rilevante ai ni della decisione del cliente;

  • accessibili al cliente.

In tui i Paesi del Gruppo sono stati de
niti speci
ci canali di aenzione ai clienti:
sici, telefonici e online per informare costantemente in merito alle caraeristiche dei prodoi e servizi oei. È stata raorzata l'accessibilità alle informazioni anche araverso l'utilizzo di canali social, come Facebook e Twier, e app speci
che. Anché la comunicazione alla clientela sia realmente trasparente, correa ed ecace, Enel si impegna a fare in modo che eventuali barriere culturali, linguistiche, di analfabetismo o disabilita non in
cino un accesso paritario all'informazione per i clienti. Sono stati sviluppati servizi dedicati alle persone non udenti in Spagna e Perù, grazie alla collaborazione con la staup italiana Pedius, operativa già dal 2018 in Italia.

In Italia, oltre al sito www.enel.it che permee di creare e mantenere la relazione con i clienti dal punto di vista sia commerciale sia gestionale, è prevista una speci
ca app di Enel Energia pensata per gestire le utenze in modo semplice e immediato, avendo accesso a tui i dati relativi alle bollee, ai consumi, allo stato dei pagamenti ecc. È anche possibile aivare o modi
care i servizi associati alle diverse forniture, nonché essere informati sulle nuove oee e promozioni e accedere al programma fedeltà dedicato. Sul sito di Enel Energia (www.enel.it) è presente anche una guida con contenuti visivi e audio di spiegazione della bollea, ed è aiva la funzione della chat per i clienti non udenti; sempre araverso la chat è disponibile il servizio in lingua inglese tramite un ricontao dedicato. Inoltre, nei negozi Enel è disponibile personale in grado di suppoare la clientela straniera, così come nei contact center è disponibile un servizio dedicato ai clienti di lingua tedesca in provincia di Bolzano. Nell'ambito del programma "Servizi Enel per il sociale", nato in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Servizio Elerico Nazionale invia la bolletta in Braille ai clienti non vedenti.

In Iberia, il sito www.endesa.com fornisce diverse funzio-

nalità e modalità di pagamento, una sezione dedicata alla gestione della privacy, una chat disponibile dalla app e innovative modalità di visualizzazione dei consumi e delle faure. La situazione pandemica che si è veri
cata nel 2020 ha compoato un'accelerazione del processo di digitalizzazione e quindi un foe impulso nel servizio online. A ne 2020, il sito www.endesa.com ha raggiunto 2,7 milioni di clienti registrati (17% in più rispeo al 2019). Tue le comunicazioni commerciali, le faure e le informative inviate da Endesa ai propri clienti hanno la possibilità di essere ricevute in doppia lingua: spagnolo e catalano. Lo stesso sito web di Endesa è disponibile in spagnolo, catalano e inglese. L'azienda ha anche realizzato un canale rivolto a persone con disabilità uditiva o del linguaggio, araverso l'app Pedius, che consente al cliente di porre domande sulla propria bollea o sul contrao e di ricevere informazioni personalizzate. Endesa si impegna, inoltre, a superare le eventuali barriere,
siche, sociali e di lingua, grazie anche alla digitalizzazione. I punti di contao con la clientela si trovano tui al piano terra per garantire l'accesso alle persone con disabilità. Endesa possiede in
ne un'unità apposita per gestire i rappoi con le associazioni dei consumatori e gli enti pubblici, che tiene riunioni periodiche e paecipa a diversi forum nel seore, al
ne di adoare misure sempre più appropriate per il continuo miglioramento delle relazioni con i clienti. Nel 2020, in Spagna, il canale telefonico è diventato un punto di riferimento nel seore oenendo il premio Excellence in Customer Relationship (premio assegnato dall'AEERC -Associazione spagnola dei centri per la relazione con i clienti) per il miglior progeo di trasformazione digitale: l'integrazione di Watson (IBM AI), un'intelligenza ar-

ti
ciale, come ulteriore inteªaccia del cliente con il contact center. L'uso dell'AI è stato fondamentale per garantire un buon servizio durante i mesi in cui, a causa della pandemia e del lockdown, non è stato possibile fornire il servizio ai clienti su altri canali.

In Romania, è disponibile il sito web www.enel.ro che fornisce ai clienti una serie di servizi online in rumeno e in inglese, come pagamenti, assistenza e anche la possibilità di aivare la faura eleronica tramite SMS o e-mail direamente dal sito web. Nel 2020 è stata completata la fase 1 del progeo FORCE (Focus sulla reinvenzione dell'esperienza del cliente) costruito sulla rimodellazione di interi processi e dei messaggi inviati al cliente tramite un approccio multicanale per un tempo di risoluzione più veloce delle eventuali problematiche segnalate.

In Cile, sono state sviluppate nuove piaaforme digitali per fornire le stesse informazioni e il medesimo livello di aenzione al cliente indipendentemente dal fao che quest'ultimo scelga di essere assistito di persona, in remoto o digitalmente. Nel 2020 Enel ha utilizzato i social network, come Facebook e Twier, per tenere informati i clienti su interruzioni di corrente o emergenze, pubblicando immagini del luogo, una mappa del seore e un tempo stimato di normalizzazione, che ha prodoo una maggiore soddisfazione del cliente, grazie alla trasparenza, all'istantaneità e alla precisione delle informazioni. A oobre è stato aivato un nuovo canale di contao tramite WhatsApp, che già registra 16mila visite. Questo canale, facilmente accessibile, cerca di risolvere richieste relative al pagamento delle bollee, all'inserimento delle leure e alle segnalazioni di emergenze. Nel 2020 sono inoltre stati installati alcuni totem a Macul, Peñalolén e Colina, araverso i quali i clienti possono pagare le faure immediatamente, esclusivamente con cae di debito o di credito, senza la necessità di presentare documentazione, stare in
la o gestire contanti. In Brasile, esiste una vasta gamma di canali di comunicazione con i clienti, con l'80% dei contai eeuati araverso canali digitali. Araverso il sito web (www.enel.com.br) gli SMS, e l'app, il cliente ha accesso a informazioni e servizi mantenendo un rappoo trasparente con Enel. È possibile anche comunicare con Enel araverso i principali social network (Facebook, Twier o Instagram), utilizzando applicazioni speci
che per ciascuno di essi, e si può contaare un assistente anche tramite chat (WhatsApp, Messenger, DM-Direct Message o posta eleronica). È inoltre disponibile su WhatsApp un chatbot, l'assistente viuale Elena, che interagisce con i clienti mostrando il percorso più semplice per risolvere le loro esigenze.

In America Latina, è stata creata una nuova versione dell'applicazione Enel Clientes, che ne ha migliorato il design e l'interazione per fornire una migliore esperienza utente: è possibile accedere a diversi servizi Enel, come

la segnalazione delle emergenze, il pagamento dei ticket, la visualizzazione dei deagli del conto, le informazioni di liale, le evidenze della leura dei contatori e le noti
che personalizzate sulla fornitura di energia elerica, nonché il contao direo con l'Azienda. Dal lancio della nuova versione, sono stati registrati più di 148mila download. A marzo, sul sito www.enel.cl è stata abilitato Enelbot, per fornire ai clienti un nuovo canale di contao facilmente accessibile, che fornisce un'aenzione automatizzata su richieste di saldo, pagamenti e leura del reddito.

In tui i Paesi ove è presente, Enel opera in conformità con le normative vigenti in materia di tutela della privacy dei clienti. L'Azienda si impegna anche a monitorare tutte le società terze che possono trovarsi nella condizione di utilizzare i dati personali dei clienti. A tal
ne sono previste clausole dedicate nei contrai con i paner che usano i dati personali per eeuare aività speci
che, per esempio servizi di vendita o rilevazioni della customer satisfaction. I dati dei clienti sono espressione della personalità e dell'identità dell'individuo, peanto devono essere traati con le dovute cautele e garanzie. Enel considera i dati personali come bene comune e aziendale allo stesso tempo, e, per tale ragione, nel Gruppo è stata istituita la
gura del Data Protection Ocer per garantire il pieno rispeo della privacy di tue le persone
siche con cui interagisce. Per maggiori deagli si veda il capitolo "Governance" del presente documento.

Oªee commerciali e prodo i e servizi per il risparmio energetico

103-2 103-3 DMA EU (former EU24)

In tui i Paesi in cui Enel opera, è stata lanciata una vasta gamma di prodoi a elevate prestazioni energetiche per garantire un risparmio in termini sia di consumi sia di emissioni.

Endesa si è aermata come uno dei principali aori nel mercato solare fotovoltaico di autoconsumo in Spagna. Grazie all'esperienza acquisita e alla conoscenza tecnica, suppoa i clienti nel potenziamento della tecnologia necessaria ad accelerare il consumo eciente di energia, contribuendo a oenere energia pulita e rinnovabile. Attraverso la sua controllata Endesa X, nel 2020 ha avviato il più grande progeo fotovoltaico per l'autoapprovvigionamento privato nel seore alberghiero in Spagna, presso Protur Hotels a Maiorca, con una potenza totale di 2,8 MWp e una produzione di 5.000 kWh all'anno. In termini ambientali, consente una riduzione delle emissioni annue di 1.648 tonnellate, equivalenti a più di 100mila alberi piantati. Endesa X promuove, inoltre, un sistema di gestione dell'energia che consente di sapere, in modo agile, in che modo oenere risparmi signi
cativi. Con un monitoraggio adeguato e una gestione proaiva, i consumi possono essere ridoi del 10-20%, mentre con la sostituzione delle apparecchiature obsolete il consumo di energia può essere ridoo del 15-25% nel caso di caldaie e/o frigoriferi di età superiore a 15 anni.

In
ne, nell'ambito dello sviluppo di soluzioni di mobilità elerica e per promuoverne la diusione, Endesa nel 2020 ha potuto disporre di circa 7mila punti di ricarica sia pubblici sia privati e prevede di accrescerne il numero nei prossimi anni.

In Italia, oltre al lancio di Enel X Sun Plug & Play, descritto nel paragrafo "Servizi aggiuntivi su piaaforma" del presente capitolo, è stato sooscrio un accordo tra il Consorzio delle Banche di Credito Cooperativo ed Enel X per la fornitura di materiali e servizi per l'installazione, la gestione e la manutenzione di infrastruure di ricarica di veicoli elerici (auto, furgoni, motoveicoli ecc.) presso le sedi e le
liali delle Banche di Credito Cooperativo.

Sempre italiano è il progeo "Un bene culturale che applica il risparmio energetico". Da dicembre 2020 presso la Chiesa del Gesù di Genova sono state sostituite le tecnologie tradizionali con LED all'avanguardia. Questo impoante cambiamento è il primo passo verso stili di consumo più consapevoli e un'aenzione maggiore verso compoamenti sempre più sostenibili grazie ai nuovi servizi di open meter.

In Brasile, sono stati avviati numerosi progei di ecienza energetica agendo sulla consapevolezza del consumo, favorendo la sostituzione delle apparecchiature eleriche obsolete (frigoriferi, congelatori, lampade), con un impao signi
cativo sul consumo di energia e sul potenziamento dell'ecienza energetica nelle abitazioni e nelle struure pubbliche e private. Nel 2020, oltre 190mila clienti hanno bene
ciato di progei educativi sull'uso responsabile dell'energia, e unità mobili dotate di un modello esplicativo che mostra come l'energia viene generata, trasmessa e distribuita hanno viaggiato in varie aree del Paese per spiegarne il funzionamento e simulare diversi tipi di utilizzo dell'energia con aività diveenti per tue le età. Inoltre, con l'obieivo di arontare e ridurre al minimo i danni causati dal Covid-19 in Brasile, è stato lanciato #JuntosNaMesmaEnergia, un paccheo di diverse iniziative tra cui lezioni video e seminari araverso la piaaforma Enel Shares con linee guida sul consumo energetico consapevole e consigli sulla sicurezza relativa alla rete elerica durante l'isolamento.

In Cile, sono stati organizzati e in pae realizzati due grandi progei relativi a "Impronta di carbonio" e "Piaaforma di gestione dell'energia". In collaborazione con la società For The Planet, nel 2021 Enel adoerà un nuovo strumento per quanti
care e veri
care l'impronta di carbonio dei propri clienti, i quali, araverso una piaaforma, potranno monitorare le proprie emissioni di gas serra (GHG) nell'atmosfera e modi
care le proprie abitudini per raggiungere compoamenti più sostenibili. Questo programma, con un ridoo costo aggiuntivo, include anche la formazione sull'impronta di carbonio e suggerimenti e suppoo per tua la durata del contrao. In relazione al secondo progeo, Enel Distribución Chile, in collaborazione con Enel X, ha fornito ai propri clienti strumenti per la gestione dell'energia relativamente alle proprie struure, al
ne di raggiungere obieivi di ecienza energetica. Questo si è reso possibile araverso l'utilizzo di due sistemi:

  • Utility Bill Management (UBM), una piaaforma web che consente una maggiore ecienza operativa attraverso la gestione automatizzata dei conti relativi al servizio e la visualizzazione dei consumi;

  • Energy Management System (EMS), un sistema di monitoraggio online dei consumi energetici e di potenza, che permee di gestire l'ecienza energetica dei diversi strumenti/impianti.

Dall'energia ai nuovi servizi

DMA EU (former EU7)

Enel X, Linea di Business Globale del Gruppo Enel, è leader nel seore delle soluzioni innovative e sostenibili al servizio della transizione energetica. Araverso una strategia costruita su quaro pilastri – digitalizzazione, piaaformizzazione, integrazione con la commodity ed ecosistema – Enel X ore soluzioni integrate per eleri
care gli usi, utilizzare l'energia in maniera più eciente e creare nuovo valore araverso l'oea di nuovi prodoi e servizi: dalla mobilità elerica pubblica e privata, traspoo pubblico incluso, ai prodoi per eleri
care la casa e renderla energeticamente più eciente grazie al loro contenuto digitale, all'uso dell'intelligenza ai
ciale anche, e non solo, per ottimizzare e personalizzare in misura crescente le soluzioni oee ai clienti. Soluzioni modulari che abbracciano anche il mondo dei servizi
nanziari digitali e che hanno come elemento strategico centrale le esigenze dei clienti.

Ogni soluzione è in grado di tradurre gli obieivi di decarbonizzazione, eleri
cazione e digitalizzazione in azioni sostenibili e vantaggiose per suppoare cià, imprese e individui in un mondo in continua evoluzione. Enel X è strutturata in sei Linee di Business Globali, un modello che permee di conneere ecosistemi urbani, distrei industriali e
liere produive, esigenze di mobilità e singoli individui. Di seguito l'ambito di azione delle sei Linee di Business e i principali risultati raggiunti nel 2020.

E-BUS LAB per il Covid-19

Enel X continua il suo lavoro per la creazione e lo sviluppo, nelle cià di tuo il mondo, di sistemi di ricarica innovativi che favoriscano un'ecace sviluppo del transito urbano elerico, fornendo
nanziamenti, punti di ricarica, infrastrutture e servizi energetici. Aualmente circolano numerosi autobus elerici in Cile, Colombia, Uruguay e Perù. Presso i terminal degli autobus di Barcellona, in Spagna, Enel X ha collaborato con l'operatore di traspoo locale TMB per installare un sistema a ricarica rapida sugli itinerari pubblici. Nel 2020, a Santiago del Cile, un autobus elerico è stato arezzato come laboratorio mobile per suppoare il rilevamento dei casi di Covid-19. Il laboratorio mobile è entrato inizialmente in azione nel Distreo di La Pintana. Primo nel suo genere in Cile, è dotato di un'area saloo per il traspoo del personale sanitario (2 infermieri, 1 tecnico infermieristico e 1 membro del personale amministrativo), una zona amministrativa, una cabina con controllo sanitario per il campionamento e un'area di stoccaggio. Nel momento in cui viene rilevato un caso positivo, i risultati vengono inviati tramite messaggistica telefonica sia al paziente sia alle équipe sanitarie locali per un adeguato follow-up.

e-City, che ore alle pubbliche amministrazioni servizi integrati come illuminazione stradale, servizi digitali a suppoo della piani
cazione urbana, servizi di ecienza energetica, e un'oea completa e modulare per l'eleri
cazione del traspoo pubblico, ponendosi l'obiettivo di ristruurare il contesto urbano con innovazione, ecienza e integrazione.

Nell'ultimo anno sono stati acquisiti più di 140mila punti luce, sono presenti 912 e-bus gestiti in Colombia, Cile e Spagna e circa 1.700 municipalità in Italia usano il poale YoUrban per avere il massimo controllo sul livello dei servizi oei da Enel X e monitorarne l'avanzamento. Nei prossimi anni è prevista l'estensione di tale poale anche negli altri Paesi di presenza di Enel.

  • e-Industry, che ore soluzioni per le aziende, con paicolare aenzione ai servizi di essibilità. Enel X ha confermato la propria leadership nel demand response, con oltre 6 GW di capacità in gestione globalmente e ha aiutato i propri clienti a chiudere PPA per 500 MW in giro per il mondo con paicolare focus in Nord America.

  • e-Home, dedicata alle persone, con l'obieivo di gestire gli ecosistemi domestici, orire prodoi e servizi d'automazione innovativi e accessibili a tui, per abitazioni più intelligenti, sicure ed ecienti. Nel 2020 sono stati installate circa 55mila prodoi ad alta ecienza energetica (climatizzatore, caldaia, fotovoltaico), di cui quasi la metà solo in Italia, che hanno contribuito al perseguimento degli s
    danti obieivi in termini di ecientamento energetico, evitando l'emissione di circa 15.000 tonnellate di CO2 all'anno. È stato anche lanciato Enel X Sun Plug & Play, l'innovativo fotovoltaico da balcone con ringhiera o parapeo in muratura, semplice e veloce da installare, che permee un immediato risparmio sui consumi elettrici della casa.

  • e-Mobility, che copre tue le tipologie di clienti con l'obieivo di diventare leader tecnologico nel seore, per promuovere una mobilità elerica e struure di ricarica sempre più diuse ed ecienti. Oltre 90mila punti di ricarica connessi alla app JuicePass che consente di gestire tui i servizi di ricarica sulle colonnine pubbliche e private. Nel 2020 Enel X è anche entrata nel mercato cinese.

  • Financial Services. Dopo solo un anno dall'iscrizione uf ciale all'albo di Bankitalia per operare nel seore
    nanziario, nel 2020 è stata lanciata in Italia Enel X Pay, il conto corrente online agile, sicuro e facilmente accessibile da app con IBAN italiano e caa digitale e
    sica collegata al circuito Mastercard. Enel X Pay risponde all'esigenza di strumenti di pagamento sempre più semplici e sicuri,

senza intermediazione, araverso una soluzione di pagamento tecnologicamente in evoluzione e in linea con il mondo che cambia. Con Enel X Pay è possibile pagare comodamente il caè al bar, l'ultima delivery dal divano, il bollo auto e le bollee prima che scadano, i boni
ci, le ricariche telefoniche, i trasferimenti di denaro P2P, le tasse, i bolleini MAV e RAV, oltre ad avere accesso a PagoPA (il sistema eleronico che permee ai ciadini e alle imprese di eeuare qualsiasi pagamento verso le pubbliche amministrazioni e i gestori di servizi di pubblica utilità).

Ultra Broadband. Enel X ore ad aziende, clienti residenziali e centri urbani una serie di soluzioni per accedere ai vantaggi della banda ultralarga (UBB). Araverso l'infrastruura elerica di Enel, viene promosso lo sviluppo delle reti in
bra oica e oeo al segmento TMT (Telecommunication Media Technology) un poafoglio di servizi di conneività neutra in qualità di operatore infrastruurale wholesale.

Le soluzioni UBB forniscono conneività all'ingrosso per le imprese, araverso la
bra spenta e i servizi del circuito di capacità. Vengono, inoltre, rese disponibili le connessioni FTTH (Fiber to the Home) a utenti residenziali o PMI, araverso servizi passivi o aivi rivolti agli operatori di Telecomunicazione (nell'ultimo anno, il programma è stato lanciato nelle cià di Bogotà, San Paolo e Buenos Aires) e viene potenziata la diusione del 4G e l'introduzione del 5G con servizi, di hosting e connettività delle antenne.

U
net, la società leader nell'ingrosso di reti in
bra oica in America Latina e araverso la quale Enel X opera, ha vinto, nel 2020, il Frost & Sullivan Best Practices Award, che mira a riconoscere persone e organizzazioni che hanno compiuto una svolta innovativa o dirompente.

Enel X è alla guida della trasformazione energetica in tuo il mondo, grazie alla propria capacità di adaarsi e cambiare rapidamente, e funge da catalizzatore per l'innovazione e il cambiamento, migliorando costantemente la vita delle persone.

Tra i diversi progei innovativi sviluppati nel 2020, una nuova soluzione gratuita, denominata Enel X & Here City Analytics - Mobility Map, è stata ideata, progeata, sviluppata e adottata in tempi record in risposta all'emergenza del Covid-19. Le statistiche giornaliere di mobilità hanno l'obieivo di suppoare le pubbliche amministrazioni nella veri
ca dell'e cacia delle politiche di restrizione della mobilità per contrastare il Covid-19 e nella de
nizione di strategie data driven per la nuova fase di normalità. Il progeo è stato realizzato in panership con Here Technologies, e fa leva su diverse

fonti di dati (auto connesse, mappe, sistemi di navigazione, app mobili, open data) per produrre indicatori di mobilità a livello nazionale, regionale, provinciale, comunale e subcomunale. Dopo il lancio del servizio in Italia (9 aprile 2020), City Analytics - Mobility Map è stata rilasciata anche in Spagna (30 aprile 2020) e Brasile (22 maggio 2020). La mappa è stata cliccata più di 3,5 milioni di volte da oltre 200mila visitatori unici e più di 1.800 utenti di pubbliche amministrazioni hanno la possibilità di scaricare dati aggiuntivi su provenienza e destinazione degli spostamenti tra cià e regioni chiave araverso il poale YoUrban.

A causa della pandemia, è salita la richiesta di assistenza medica a distanza, ed Enel X ha sviluppato il progeo Sma Axistance Diabetes, che permee un servizio di monitoraggio e assistenza 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 per la gestione del diabete. Il progeo ore un ecosistema integrato di strumenti digitali, in grado di gestire diverse misurazioni (glicemia, chetonemia, peso, indice di massa corporea, pressione aeriosa, frequenza cardiaca) e araverso l'app archiviarne i valori all'interno di una caella clinica online, consultabile in qualsiasi momento e in ogni giorno della seimana. Oltre a monitorare i propri parametri clinici o

a parlare con medici o specialisti direamente da casa, in caso di bisogno i clienti possono bene
ciare del suppoo di una centrale operativa medica in grado di dare risposte immediate.

Enel X e Mastercard hanno, inoltre, vinto una gara d'appalto promossa dal governo israeliano per la creazione di un laboratorio di innovazione che mira a stimolare lo sviluppo di staup
ntech e cyber security in Israele (FinSec Lab a Be'er Sheva). Si veda anche il capitolo "Innovazione" del presente documento.

L'eleri
cazione dei consumi, declinati in traspoo, edi
ci e industrie, e la digitalizzazione, tramite l'utilizzo di piaaforme globali, sono le chiavi del successo di Enel X che utilizza anche la sostenibilità/circolarità delle soluzioni come faore competitivo. A tal riguardo, la società ha messo in piedi uno speci
co processo chiamato "Enel X Boosting Program", unico per completezza e innovatività, che permee di misurare il livello di circolarità delle soluzioni oerte in modo da poter identi
care gli eventuali elementi di miglioramento e una relativa roadmap. Tui i deagli sono ripoati nel capitolo "Economia circolare" del presente documento.

JuiceAbility, il prodo o che tutela il diri o universale alla mobilità

Nel 2020 JuiceAbility ha ricevuto il Premio Nazionale per l'Innovazione "Premio dei Premi". Il prodoo è nato nel 2019 dall'esigenza di garantire autonomia e sicurezza negli spostamenti ai conducenti delle oltre 90mila sedie a ruote elettriche presenti in Italia che, aualmente, non hanno modo di ricaricare la baeria in maniera agevole, se la durata non dovesse essere suciente per coprire la distanza voluta, per esempio tra casa e lavoro. Peanto insieme agli ideatori del progeo delle sedie a rotelle eleriche (Avanchair), è stato sviluppato uno strumento universale per ricaricare tali sedie utilizzate da persone con disabilità motorie mediante le infrastruure di ricarica Enel X, che diventerà sempre più capillare.

Nuovo

Industriali Ambientali Sociali Governance Tecnologici Ridenito Superato

(1) Non sono inclusi i processi di selezione che coinvolgono gli operai e il perimetro USA in quanto la normativa locale a tutela delle pratiche anti-discriminatorie in fase di recruiting non permee di monitorare questo dato.

(2) Persone eleggibili e raggiungibili: coloro che hanno un contrao a tempo indeterminato e che sono risultati in forza e aivi per almeno 3 mesi durante l'anno. (3) Incluse donne top manager.

(4) Le iniziative di "digital sustainability" sono volte a promuovere la consapevolezza riguardo a tematiche di sostenibilità araverso il digitale. (5) Include le trasfee internazionali e intercontinentali eeuate da persone Enel autorizzate e monitorate dal sistema di Travel Security integrato. (6) Si intendono servizi di mitigazione del rischio di aggressione e rapimento per i colleghi che operano in Paesi con livelli di criminalità molto elevati.

Aività Target 2020-2022 Risultati 2020 Status Target 2021-2023 Tag SDG
Digital skill – Promuovere
la formazione sulle digital
skill tra tutte le persone
Enel
100% persone
coinvolte
54% persone coinvolte ON-PLAN 35 nuove iniziative di
"digital sustainability"4
nel periodo 2021–2023
Borse di studio disponibili
per le persone Enel
390 borse di studio
nel periodo 2020-2022
162 borse di studio ON-PLAN 390 borse di studio
nel periodo 2021-2023
Travel Security5 Ampliamento delle
funzionalità del poale
digitale e-Travel
(pianicazione
itinerario e processo
autorizzativo per tuŽi
i Paesi)
Roll out completato
su 14 Country
ON-PLAN Il tema della Travel
Security è stato incluso
nella ridenizione del target
"Protezione sica delle
persone all'estero"
Protezione sica delle
persone all'estero6
Rinnovo della gara
relativa a servizi Travel
Security e Threat
Intelligence
Gara aggiudicata e
nuovi servizi operativi
aŽivati
ON-PLAN • Preparazione della
nuova "Travel App"
• Sviluppo della mappatura
del rischio a livello di
regioni geograche
Evoluzione del poale
Global Security
Dashboard (GSD)
con nuovi indicatori
di Travel e di Local
Security
• Completata
l'evoluzione per
l'integrazione e la
gestione dei dati
sulla di'usione del
Covid-19
• In corso di valutazione
l'integrazione
di ulteriori fonti
informative, rese
disponibili dal nuovo
fornitore dei Servizi
Globali di Travel e Risk
Analysis
ON-PLAN

Il 2020 è stato un anno eccezionale per eeo della pandemia. In pochi giorni oltre 36mila persone in Enel, di cui circa 15mila in Italia hanno, infai, cominciato a lavorare da remoto, sperimentando una nuova routine, profondamente diversa dalla precedente e dimostrando una grande capacità di adaamento e un profondo senso di responsabilità. Proprio l'accrescimento della responsabilità individuale delle nostre persone ha permesso di garantire operatività e continuità in tale situazione. Un percorso intrapreso che segna l'avvio di una nuova modalità condivisa di lavorare.

Per questo abbiamo curato con aenzione e raorzato i processi di people empowerment, volti a sostenere l'evoluzione della cultura organizzativa, che permeono alle persone di essere più ecaci nelle s
de che dovranno arontare nel futuro. In un nuovo mondo del lavoro più dinamico risulta necessario un diverso modello di leadership: una leadership 'gentile' che valorizzi i talenti, le aitudini e le aspirazioni delle persone. Le caraeristiche del leader del futuro sono l'empatia, la generosità, la capacità di saper ispirare, di lavorare insieme aermando il "Noi" dell'azienda, di ascoltare per far crescere il potenziale del proprio team. In uno scenario in continua trasformazione, le competenze richieste cambiano velocemente e le strategie di upskilling e reskilling acquisiscono un'impoanza crescente per consentire alle imprese di sviluppare talenti e contribuire ad approcci socialmente responsabili, accompagnando verso la transizione senza lasciare indietro nessuno. Per questo investiamo non solo in strumenti tecnici ma anche in competenze relazionali, nelle soft skill e nella vicinanza alle persone. In un contesto di inceezza e di crisi, l'aenzione al caring delle persone è per noi centrale, araverso l'ascolto aivo sia dei singoli sia dei gruppi nei diversi contesti organizzativi.

I percorsi di empowerment, job change, mentoring, job shadowing, coaching e open feedback favoriscono la condivisione di saperi di persone che, in oica di economia circolare, meono a disposizione le proprie competenze al servizio di altri. Nonostante la pandemia, cogliendo le oppounità della digitalizzazione, è stato possibile proseguire le aività di mentoring, coaching e shadowing, svolgendo sessioni da remoto al
ne di scambiare esperienze, acquisire punti di vista diversi, espandere competenze e raorzare la rete di relazioni.

Fiducia, responsabilità, proaività e innovazione sono i valori chiave del nostro approccio Open Power, alla base della creazione di un ambiente lavorativo aperto e dinamico, che favorisca l'approccio imprenditoriale, l'assunzione di rischi e la gestione della discontinuità, grazie a una sempre maggiore integrazione delle diversità; sono questi i valori che ci consentono di continuare a crescere mantenendo gli impegni presi con le nostre persone, i nostri clienti e il mercato.

LE NOSTRE PERSONE

Le persone Enel nel mondo e il modello Open Power

Al 31 dicembre 2020 le persone che lavorano in Enel sono pari a 66.717, in diminuzione di 1.536 persone rispeo alla
ne del 2019. Tale diminuzione rappresenta l'eeo del saldo neo tra assunzioni e cessazioni dell'esercizio (-565 persone) e della variazione di perimetro (complessivamente pari a -971 persone), tra cui si segnala la cessione di impianti idro negli Stati Uniti, la cessione dell'impianto di Reftinskaya GRES in Russia e l'acquisizione della società Viva Labs AS (Enel X Norvegia).

People and Organization

Perché è impoante per Enel?

U n'azienda che diventa architettura di supporto alla cultura generativa è sostenibile, aperta, e pronta a reagire alle sfide del domani. Realizzando che l'io si arricchisce nell'appartenenza alla squadra passeremo dall'individualismo al successo.

Guido Stra a

102-7 103-2 103-3 401-1 404-1 405-1 405-2

31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
8.142 9.432
8.298 7.957
34.332 34.822
6.324 6.336
2.989 2.808
5.731 6.013
901 885
66.717 68.253
VARIAZIONE DELLA CONSISTENZA

Consistenza al 31 dicembre 2019 68.253
Assunzioni 3.131
Cessazioni -3.696
Variazioni di perimetro -971
Consistenza al 31 dicembre 2020 66.717

Perché è impoante per i nostri stakeholder?

L a comunità che ci circonda scommette sul nostro valore nel tempo. Questo vuol dire fare affidamento non su un'entità astratta ma su tutti i colleghi, sui nostri valori e sulla capacità di accogliere i diversi punti di vista interni ed esterni.

Può l'IO potenziare il NOI? O deve competere con gli altri e vincere? in realtà il noi è importantissimo: vedere il mondo con gli occhi degli altri ci toglie dei punti ciechi.

66.717

PERSONE ENEL

22%

DONNE IN ORGANICO

3.131 NUOVI ASSUNTI

40,9 ore FORMAZIONE PER DIPENDENTE

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

Dal 2015 Enel si è dotata di un modello di valori e comportamenti, il modello Open Power1 , declinato in diversi aspei operativi al
ne di aumentare il coinvolgimento e la paecipazione delle persone che lavorano in Enel, e che costituisce il punto di riferimento per tui i processi di gestione e sviluppo delle persone.

La Funzione Persone e Organizzazione de
nisce i modelli organizzativi in linea con la strategia del Gruppo e il piano pluriennale di gestione delle persone. I processi di selezione, gestione e sviluppo delle persone sono regolati da speci
che policy e procedure a livello globale e locale, con sezioni dedicate della intranet aziendale (per esempio, sezione dedicata alla meritocrazia). Il modello organizzativo di Enel è caraerizzato da una matrice composta da Linee di Business, Paesi e Regioni, cui si aancano in un'oica di suppoo al business le Funzioni Globali di Servizio e le Funzioni di Holding.

I principali dati e i target legati alla Funzione Persone e Organizzazione vengono presentati al Comitato Controllo e Rischi, al Comitato per la Corporate Governance e la Sostenibilità e al Consiglio di Amministrazione nell'ambito degli incontri dedicati al Piano di Sostenibilità, al Bilancio di Sostenibilità e all'avanzamento del posizionamento di Enel nei principali rating ESG e indici di sostenibilità. All'interno della Funzione Persone e Organizzazione, nell'oobre 2020 è stata costituita l'unità Innovability® People and Organization, responsabile dell'integrazione della sostenibilità nei processi di gestione del personale, delle iniziative di people care e inclusione, della diusione della cultura e delle metodologie di Open Innovation e dell'Employer Branding, e che rappresenta il punto di riferimento per la de
nizione e lo sviluppo del "next normal"2.

Connessi e vicini: sma working e caring durante l'emergenza

Nel contesto dell'emergenza Covid-19, Enel è intervenuta tempestivamente con misure idonee a garantire la sicurezza del personale e la continuità del business. Un intervento su scala globale reso possibile dall'esperienza di sma working, iniziata in Italia già dal 2016 e poi gradualmente estesa in tuo il Gruppo, e dalla trasformazione tecnologica avviata nel 2014, che ha poato a integrare la digitalizzazione nella strategia aziendale rendendo Enel la prima azienda di servizi di pubblica utilità completamente in cloud.

Oltre 36mila persone nei Paesi dove il Gruppo è presente hanno lavorato in sma working, ed è stata costituita una task force dedicata con l'obieivo di monitorare i fenomeni, de
nire le azioni e condividere le esperienze nei diversi Paesi. Sono state inoltre aivate iniziative per suppoare il passaggio alla nuova realtà digitale, per promuovere una cultura del lavoro basata su autonomia, delega e
ducia, e per favorire una migliore gestione del tempo, sostenendo il benessere delle persone e delle loro famiglie.

Oltre allo sma working, sono molte le misure di essibilità adoate dai diversi Paesi, ripoate nella seguente tabella.

Nelle prime fasi dell'emergenza, Enel ha stipulato una polizza assicurativa globale estesa a tui i dipendenti in caso di ricovero a causa di contagio da Covid-19, rinnovata anche per il 2021. La polizza, struurata speci
camente per le esigenze del Gruppo, garantisce, in caso di ricovero, un'indennità aggiuntiva rispeo a tue le altre polizze e forme di assistenza sanitaria già a disposizione dei dipendenti.

In Italia è stato inoltre siglato un accordo sindacale per tutelare le persone in Azienda impossibilitate a svolgere aività non remotizzabili durante il periodo di lockdown e che ha de
nito un sistema solidaristico araverso il quale tui i dipendenti hanno potuto scegliere di donare una o più giornate delle proprie ferie ai colleghi interessati.

Per supportare emotivamente le persone durante l'emergenza Covid-19, è stato attivato nei principali Paesi del Gruppo un servizio gratuito di ascolto e di supporto psicologico. Inoltre, per promuovere il wellbeing è stato ideato e diffuso, attraverso una campagna di comunicazione dedicata, il video-manifesto #IWorkWellFromHome, che contiene alcuni suggerimenti per facilitare la gestione dei tempi del lavoro da remoto, favorire l'inclusione e la delega, salvaguardare il benessere fisico, relazionale e il work-life balance, contrastare l'iper-connessione.

Africa, Asia e Oceania 1,0%
Europa 7,4%
Iberia 14,7%
Italia 44,7%
America Latina 29,7%
Nord America 2,5%

È stata apea una sezione dedicata sulla global intranet che fornisce informazioni utili, indicazioni e materiali. In paicolare sono presenti le raccomandazioni per la prevenzione e i compoamenti da seguire, come anche le informazioni relative al lavoro sul campo e al lavoro in digitale, con un focus speci
co sulle cyber true.

(1) Argentina (sma working), Brasile (sma working, banca ore, orario essibile), Cile (sma working, telelavoro, orario essibile), Colombia (1) (2) Argentina (sma working), Brasile (sma working, banca ore, orario essibile), Cile (sma working, telelavoro, orario essibile), Colombia (sma working, banca ore, orario essibile), Perù (sma working, orario essibile, orario stagionale).

In
ne nella piaaforma globale eDucation sono disponibili tre sezioni, arricchite giornalmente con nuovi contenuti:

(2) (sma working, banca ore, orario essibile), Perù (sma working, orario essibile, orario stagionale). Seimana coa in Italia, Romania, Russia; orario stagionale in tue le altre geograe. Seimana coa in Italia, Romania, Russia; orario stagionale in tue le altre geograe.

  • "Lavorare insieme": pillole di coaching, consigli e suggerimenti per utilizzare al meglio gli strumenti e le dotazioni informatiche;

  • "Informarsi": suppoo alle aività di sma working;

  • "Rigenerarsi": tutorial dedicati al benessere personale e familiare.

Misure di
Misure di
essibilità
essibilità
Italia
Italia
Spagna
Spagna
Romania
Romania
Russia
Russia
Nord
Nord
America
America
America
America
Asia
Latina (1)
Latina (1)
Africa
Africa
Asia
Oceania
Oceania
Europa
Europa
Pa
time
Pa
time
Sma
working
Sma
working
Telelavoro
Telelavoro
Orario stagionale
Orario stagionale
o se imana co
a (2)
o se imana co
a (2)
Banca ore
Banca ore
Orario essibile
Orario essibile

Investire nelle nostre persone

103-2 103-3 404-1 404-3 DMA EU (former EU14)

Nell'auale scenario di trasformazione e inceezza, che richiede nuove competenze, professionalità e essibilità di adaamento, la nostra ambizione è fornire un'esperienza che ispiri e dia empowerment alle nostre persone. Coinvolgere e motivare le nostre persone a raggiungere il loro

(1) Per approfondimenti si rimanda alla doppia pagina dedicata al modello Open Power all'inizio del presente documento.

(2) Next normal: il nostro futuro modo di lavorare quando sarà possibile tornare a una nuova dimensione di "normalità", al termine della pandemia, in tempi diversi a seconda dell'evoluzione della situazione nei diversi Paesi.

1 2 3 4

At a Glance Le nostre pe

ormance Trend Topic Appendice ESG

pieno potenziale, fornendo oppounità per il loro sviluppo personale e professionale, assicura che la nostra aività continui a crescere e ad avere successo a suppoo della nostra strategia di Gruppo. Per questo i processi di selezione e assunzione, formazione e sviluppo svolgono un ruolo chiave all'interno del Gruppo.

A rarre nuovi talenti

Nonostante la crisi pandemica, nel 2020 sono state assunte oltre 3.100 persone, sono stati raorzati i rappoi con le università araverso diverse iniziative ad hoc ed è stato esteso il progeo di Recruiting Day a livello globale, basato su un modello aitudinale in relazione alle diverse esigenze di assunzione. Inoltre, in linea con la crisi pandemica, sono stati introdoi nuovi strumenti digitali a suppoo del processo di selezione: un progeo pilota per l'introduzione di una video intervista realizzata con assistente viuale, mediante l'utilizzo dell'intelligenza ai
ciale e un'esperienza di gami
cation a livello globale chiamata Enel Aitude: un'app gioco per mobile con
nalità di pro
lazione aitudinale delle persone.

Sono state sviluppate diverse iniziative, principalmente digitali, relative alla talent araction e all'employer branding. È stata valorizzata la sezione del sito carriere e lanciata la campagna Enel People3, che permee di esplorare la vita all'interno dell'Azienda, ascoltando le opinioni delle persone in materia di innovazione, sostenibilità e tecnologia, ma anche la loro esperienza personale all'interno del Gruppo. Oltre a raccogliere tue le posizioni apee nei vari Paesi di presenza, la sezione rappresenta quindi la grande diversità e ricchezza di esperienze delle persone di Enel. Tali iniziative hanno contribuito a raorzare il posizionamento del Gruppo sulle principali piaaforme di acquisition esterne araverso una content strategy sinergica e un'esperienza integrata per l'utente con il sito enel.com/careers. Anche nel 2020 è stata promossa la mobilità lavorativa che permee alle persone di aprirsi a nuove s
de professionali, favorendo la diversi
cazione delle competenze e creando pro
li sempre più trasversali. Le posizioni coperte da candidati interni in Italia sono state pari al 94,8%4.

Osmosi e contaminazione per liberare la creatività delle nostre persone

La transizione energetica e un'evoluzione tecnologica sempre più avanzata, la platformization, l'intelligenza arti
ciale e un altissimo grado di automazione, sono faori che aprono nuovi scenari per il Gruppo e per le persone e determinano la necessità di nuovi pro
li tecnici e professionali e la naturale scomparsa di altri. Peanto, in risposta ai molteplici stimoli del mondo esterno, sono stati raorzati i programmi di reskilling e upskilling, i primi volti alla creazione di nuovi pro
li lavorativi araverso l'apprendimento di nuove competenze per ricoprire posizioni o ruoli dierenti da quelli precedenti; i secondi, invece, focalizzati sullo sviluppo di competenze professionali esistenti per un miglioramento dello svolgimento del proprio ruolo.

La formazione continua delle persone, il cosiddeo "continuous learning", è il pilastro centrale della nostra strategia di apprendimento. Nel corso del 2020 sono stati spesi circa 18 milioni di euro per la formazione5, con un costo medio per dipendente pari a 277,5 euro6; è stato coinvolto il 93,5% della popolazione con più di 2,7 milioni di ore di formazione (circa 41 ore pro capite), circa 100mila ore in più rispeo all'anno precedente, nonostante il veri
carsi della pandemia da Covid-19, grazie alla riformulazione di pae dei percorsi di formazione da remoto. Grazie alla capacità di adaamento e alla versatilità delle piaaforme tecnologiche, in primis quella di formazione eDucation, è stato possibile infai costruire un'experience evoluta di apprendimento che ha reso le persone sempre più capaci di poter usufruire della formazione araverso strumenti e sessioni viuali. Il nuovo paradigma di formazione di Enel vuole contribuire all'empowerment delle persone araverso l'ampliamento delle proprie conoscenze, puntando alla contaminazione dei saperi, al rispeo delle diversità e a un ruolo più aivo degli individui, che possono meere a disposizione le competenze personali. Sono stati inoltre promossi percorsi di training compoamentale, manageriale, agile, linguistico, tecnico, training in

(6) Il valore medio è stato calcolato come totale dei costi sostenuti verso società esterne che hanno fornito servizio di formazione, suddiviso per la totalità degli headcount
nali 2020. L'indicatore non ripoa voci di costo interne, costi di trasfea per formazione, costo di utilizzo e manutenzione della piaaforma online LMS.

materia di benessere e sicurezza, competenze e cultura digitale.

In paicolare, le linee d'azione della formazione sono rivolte a: raorzare la diusione della cultura digitale in oica di sostenibilità, costruire un approccio train the trainer, diffondere una sempre maggiore vicinanza al business ("close to business"), estendere internamente nuovi stili compoamentali legati alla leadership gentile, la formazione sulle new skill e su nuovi habit (nuovi compoamenti per arontare il next normal). Per quanto riguarda le competenze digitali, nel 2020 Enel ha coinvolto oltre il 50% delle persone in aività formative dedicate, e a paire dal 2021 si impegna a lanciare 20 iniziative globali sulla digital sustainability: questo ambizioso obieivo avrà come scopo sensibilizzare sulle oppounità oee dalla tecnologia per essere più sostenibili e minimizzare l'impao ambientale. La diusione dell'approccio train the trainer nel corso del 2021 consentirà di valorizzare lo scambio di competenze, aitudini e know-how interno, araverso la contaminazione dei saperi, dai più specialistici ai più strategici.

Nel 2020 le School e le Academy si sono focalizzate su programmi dedicati a rispondere ai bisogni formativi speci
ci e tecnici delle diverse aree di business, in collaborazione con paner universitari e rinomati istituti di ricerca, con il suppoo della Fondazione Enel. Dal 2016 al 2020 sono state aivate nove School e cinque Academy e in futuro, per arontare le grandi s
de del Piano Strategico, si intende raorzare il modello di Academy, sempre più rispondente alle esigenze del Gruppo.

I tre principali ambiti di formazione del 2020 hanno riguardato la cultura digitale, la sicurezza e le soft skill. Nel 2021 una paicolare aenzione verrà dedicata al nuovo modello di leadership gentile e alle new habit, compoamenti e stili di vita professionali legati a un contesto in continua evolu-

zione. Rimane saldo, in
ne, l'impegno di Enel nella sensibilizzazione sui temi relativi all'anti-corruzione: gli interventi per diondere la conoscenza della cei
cazione ISO 37001 per le società italiane del Gruppo, del Modello 231 e della Global Compliance hanno raggiunto una redemption dei corsi intorno all'80%, mentre nel 2021 è previsto il lancio del nuovo corso di formazione dedicato al nuovo Codice Etico di Enel, aggiornato nel corso del 2020.

Valutare e valorizzare le nostre persone

Il processo di valutazione delle peormance quantitative e qualitative relative al 2019 ha coinvolto le persone del Gruppo a dierenti livelli, in un processo uido di scambio e confronto di feedback a 360°, spostando il focus verso la rete organizzativa rispeo a un modello gerarchico. In paicolare, per il processo 2019 sono state coinvolte il 100% delle persone eleggibili7 e il processo è stato completato a luglio 2020, in ritardo per eeo della pandemia. Per la valutazione delle peªormance relative al 2020 è prevista una revisione del processo volta al potenziamento di speci
cità individuali e alla valorizzazione dei talenti e delle inclinazioni delle persone. È stata, in
ne, lanciata la nuova campagna per la de
nizione dei piani di successione, il processo per il quale tutti i manager del Gruppo sono chiamati a identi
care gli high potential pronti a ricoprire posizioni manageriali nel breve periodo (ready) e nel medio periodo (pipeline). Per accompagnare lo sviluppo dei successori, i manager che li hanno nominati, il responsabile e la Funzione Persone e Organizzazione identi
cano azioni di sviluppo condivise, basate sul pro
lo individuale e professionale, in relazione alle posizioni per le quali sono stati identi
cati i successori. L'identi
cazione dei successori segue criteri di valorizzazione della meritocrazia, della diversità e della trasversalità dei pro
li. La nomina di nuovi manager avviene a seguito di un assessment aitudinale, utile a esplorare i punti di forza e le aree di miglioramento del candidato, valutando la sua readiness a ricoprire la posizione manageriale, araverso un processo struurato e codi
cato da speci
che linee guida. La valutazione ha l'obieivo di individuare
gure capaci di meere in pratica valori e compoamenti Open Power per arontare le s
de che Enel si pone.

(3) hps://www.enel.com/company/stories/aicles/2020/03/enel-people.

(4) Il dato considera il numero di vincitori di "job posting" sul totale delle posizioni interne apee e chiuse nel 2020. I candidati considerati sono di provenienza nazionale e internazionale, mentre il bacino di copeura delle posizioni è solo quello nazionale italiano.

(5) Dato estrao dal sistema New Primo e che elenca i costi verso terze pai esterne che hanno contribuito ad avviare percorsi formativi.

(7) Eleggibili e raggiungibili: coloro che hanno un contrao a tempo indeterminato e che sono risultati in forza e aivi per almeno tre mesi durante l'anno 2019.

At a Glance Le nostre pe

1 2 3 4 ormance Trend Topic Appendice ESG

Ascolto e dialogo 102-43

Alla luce della digitalizzazione delle relazioni come eeo della pandemia da Covid-19, Enel ha deciso di reinterpretare anche il canale di ascolto. Se
no al 2018 il principale elemento di ascolto all'interno del Gruppo è stata l'indagine di clima, che si svolge con cadenza biennale, nel 2020 è stato preparato il terreno per condurre le persone verso modalità più costanti e dinamiche di ascolto e di coinvolgimento direo per la messa in campo di piani di azione sostenibili volti al miglioramento del benessere organizzativo.

A
ne dicembre 2020 è stata lanciata la survey "Open Listening:Un'intervista per costruire il nostro futuro", alla quale ha risposto il 70% delle persone, in cui è stato chiesto di immaginare il futuro del lavoro nell'era "next normal", dalle modalità di lavoro da remoto agli spazi di lavoro, dalle nuove tecnologie al benessere psicologico e
sico
no ai nuovi modelli per la leadership del futuro. Il tasso complessivo di people engagement delle persone è del 93,5% (alla precedente Climate Survey il risultato complessivo sull'indice di engagement è stato dell'81%). A valle dei risultati emersi verranno predisposti piani d'azione mirati, globali e speci
ci sui vari target.

Un ulteriore elemento essenziale sono i People Business Paner,
gure dedicate all'ascolto e al dialogo con le persone, in grado di cogliere le aspirazioni individuali e di integrarle con le necessità dell'organizzazione.

In
ne Enel considera la comunicazione interna un importante suppoo alla creazione della cultura aziendale e alla crescita delle persone e dell'organizzazione, sollecitando e promuovendo lo scambio di informazioni, conoscenze ed esperienze. La comunicazione interna è anche il veicolo principale per diondere la strategia di Enel e gli obieivi previsti per il prossimo futuro.

Diversità e inclusione

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Inclusione = Valore è il paradigma che rappresenta il nostro approccio all'aenzione per le persone, basato sull'inclusione delle diversità come faore essenziale per la creazione di valore sostenibile. Un approccio oggi ancora più rilevante in considerazione della realtà che stiamo vivendo in cui è fondamentale innovare, co-creare, far emergere e ararre talenti e creare un contesto che permea a ogni persona di esprimere sempre la propria unicità, anche nelle situazioni nuove e più inedite. Includere per Enel signi
ca aver cura di tue le dimensioni della diversità, da quelle palesi a quelle più nascoste, e valorizzare i talenti multipli di ogni persona. Signi
ca anche creare contesti apei che accolgono le diversità e assicurano ogni giorno le condizioni organizzative e interpersonali anché il potenziale di ciascuno si possa esprimere liberamente, stimolando innovazione e favorendo nuove oppounità.

L'impegno di Enel su diversità e inclusione è un percorso iniziato nel 2013 con l'emissione della Policy sui Dirii Umani, seguita nel 2015 dalla Policy Diversità e Inclusione, pubblicata in concomitanza con l'adesione di Enel ai see princípi del WEP (Women's Empowerment Principles) promossi da UN Global Compact e UN Women e in coerenza con gli obieivi di sviluppo sostenibile dell'ONU e che si rivolgono al seore privato per promuovere l'uguaglianza di genere sul posto di lavoro, nei mercati e nelle comunità. La Policy è un riferimento fondamentale per l'evoluzione della cultura del caring e dell'inclusione del Gruppo. I suoi princípi fondamentali di non discriminazione, pari oppounità e uguale dignità per tue le forme di diversità, inclusione, bilanciamento tra vita privata e vita professionale rappresentano le pietre miliari per lo sviluppo di speci
che iniziative che arontano in via prioritaria le dimensioni di genere, disabilità, età, nazionalità e la diusione della cultura dell'inclusione a tui i livelli e in tui i contesti organizzativi. Nel 2020 è stato pubblicato il "WEPs In Action Case Study: Enel" che mostra il lavoro del Gruppo per promuovere l'uguaglianza di genere e l'empowerment delle donne sul posto di lavoro e nella società.

Nel 2019 è stata, inoltre, pubblicata la Workplace Harassment Policy, che esplicita il principio del rispeo dell'integrità e della dignità individuale sul luogo di lavoro e aronta il tema delle molestie sessuali e delle molestie legate a discriminazioni. Nel 2020 i princípi della citata policy sono stati richiamati nello Statement contro le molestie sul luogo di lavoro, pubblicato sul sito internet di Enel. Sulle tematiche relative alle molestie, diversi Paesi hanno avviato speci
che iniziative di formazione già nel 2020 (Italia, USA e Canada, Perù, Colombia, Corea e Australia) e nel 2021 sarà lanciato un corso globale per tui i Paesi del Gruppo.

L'unità People Care and Diversity Management Holding, nata nel 2016 e conuita nel 2020 nella nuova unità Innovability® Persone e Organizzazione, svolge funzioni di governance a livello globale su questi temi, assicurando un ruolo di raccordo e monitoraggio delle iniziative locali, anche araverso momenti di condivisione delle migliori pratiche. Gli indicatori che misurano i progressi in materia di diversità e inclusione sono oggeo di un puntuale processo di repoistica.

L'impegno di Enel in tema di diversità e inclusione è esplicitato anche araverso la de
nizione di obieivi pubblici nel Piano di Sostenibilità, il cui avanzamento viene ripoato nel Bilancio di Sostenibilità. Tra gli obieivi
gurano l'impegno per aumentare la percentuale di donne nei processi di selezione, la percentuale di donne manager e middle manager

La consapevolezza della rilevanza etica e sociale che riveste la salute nei contesti di lavoro e l'aenzione crescente ai temi della cura e dell'inclusione sono alla base della scelta di Enel di arontare il tema della condizione al lavoro di quanti sorono di malaie croniche, un tema spesso ancora inesplorato nelle organizzazioni.

Elisabea, che conosce bene tale situazione perché la vive ogni giorno, è responsabile da due anni del progeo MaCro@ Work, malati cronici al lavoro, che Enel ha foemente voluto, con l'obieivo di rendere l'ambiente di lavoro veramente inclusivo per tui, qualunque sia la condizione di vita di ognuno. Un progeo che prende spunto dai risultati di una ricerca interaziendale cui Enel ha aderito e di una survey che ha interessato oltre 6mila persone in Azienda, coinvolte direamente o indireamente da una malaia cronica. I dati hanno evidenziato ostacoli di natura culturale, organizzativa e gestionale, ma anche oppounità per migliorare l'esperienza al lavoro. Un tema centrale è la paura dei malati cronici di essere sé stessi e di essere giudicati, di non essere all'altezza delle richieste professionali, di mostrarsi in modo autentico e di esplicitare le proprie esigenze, ma allo stesso tempo la voglia di tornare al lavoro come ancoraggio alla normalità, spazio vitale di relazione e socializzazione e momento per uscire dall'isolamento della malaia. Nascondersi o non gestire adeguatamente timori e desideri non giova alle persone ma neanche all'intera organizzazione. La sensibilità, la passione e il coraggio di Elisabea sono "la marcia" in più del MaCro@Work Caring Program, che vuole meere il malato cronico al centro di una rete collaborativa volta a migliorare il benessere relazionale dell'intero contesto in cui vive. Empatia, cura delle persone, coesione sono espressione di una nuova cultura aziendale per creare un approccio positivo, costruivo e inclusivo, senza pregiudizi. È stata creata la Rete dei Gestori di Cuore, People & Business Paner che hanno scelto volontariamente di aderire e di essere le
gure di riferimento per la persona con malaia cronica e per il suo network lavorativo. Nel pieno rispeo della privacy forniscono ascolto empatico e suppoo nel delicato momento dell'incontro con la malaia, quando gli interrogativi e i problemi pratici da gestire sono tanti. L'emergenza Covid è stata un acceleratore del progetto in quanto tale scenario ha inciso profondamente sulla vita dei malati cronici, basti pensare alle limitate possibilità di accesso alle cure e all'esponenziale complessità delle più semplici aività quotidiane per chi è vulnerabile. E qui l'imprenditorialità di Elisabea ancora una volta ha fao la dierenza, perché ha deciso, in piena emergenza, di paecipare alla challenge lanciata su openinnovability.com per raccogliere idee volte a far ripaire il Paese. Tra centinaia di proposte, la sua idea di volontariato aziendale per supportare le aività quotidiane dei colleghi "fragili" è stata scelta

e oggi sta diventando realtà. È stato lanciato il pilota, e le prime persone in Azienda stanno bene
ciando dei servizi di acquisto e consegna spesa e farmaci a domicilio, e del servizio di disbrigo pratiche da lei ideati. Ma è solo il primo passo, già sappiamo che ce ne saranno molti altri.

Elisabe a e il proge o MaCro@Work

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

e l'adozione di un approccio sistemico all'inclusione della disabilità. Piano e Bilancio di Sostenibilità sono analizzati dal Comitato per la Corporate Governance e la Sostenibilità e dal Comitato Controllo e Rischi e successivamente approvati dal Consiglio di Amministrazione. A
ne 2020, il Consiglio di Amministrazione ha approvato uno speci
co piano di azioni associato al progeo Value for Disability con l'obieivo di far esprimere il potenziale delle persone con disabilità a livello aziendale, sociale ed economico. Sono numerosi i riconoscimenti oenuti da Enel negli indici tematici e nelle classi
che principali relative a diversità e inclusione che valorizzano il modello di business sostenibile e innovativo di Enel, che crea valore per le persone, il Gruppo e la società. L'impegno e la trasparenza dimostrati a favore dell'inclusione di genere sono stati confermati da Bloomberg nel 2021, con l'inserimento di Enel e della controllata spagnola Endesa, per la seconda volta, nel proprio Gender Equality Index. A Enel è stato riconosciuto l'impegno nella promozione della presenza delle donne nel Board, in posizioni manageriali e nelle nuove assunzioni, il contributo in termini di equità retributiva e work-life balance, e nella prevenzione delle molestie. Dopo l'inclusione di Enel, a marzo 2020, nella top 20 del ranking Gender Equality in Europe di Equileap, che valuta le società europee per l'uguaglianza di genere, a marzo 2021 l'Azienda si è posizionata all'oavo posto a livello globale, tra le prime 100 aziende dell'indice, e prima azienda in Italia nel Gender Equality Global Repo & Ranking. Il ranking analizza 19 criteri relativi alle politiche di genere, incluso l'equilibrio di genere nell'intera popolazione aziendale, il gender pay gap, il congedo parentale e la prevenzione delle molestie sessuali. Inoltre, nel 2020 il Gruppo si è posizionato al primo posto all'interno del raggruppamento industriale "Electric Utilities and Independent Power Producers" del Renitiv Diversity and Inclusion Index. L'indice ha premiato l'aenzione di Enel alla diversità di genere, alle politiche di inclusione sul posto di lavoro e allo sviluppo del capitale umano. Nel 2020 sono stati diversi i riconoscimenti ricevuti dai Paesi per la promozione della diversità e dell'inclusione, tra cui il premio Impulsa Talento Femenino (Cile), i riconoscimenti Friendly Biz Corporativo e Sello de oro Equipares (Colombia), il Best Workplace

2020 (Grecia), l'Expocoaching Award (Spagna).

Unlock Inclusion

In Enel l'evoluzione della cultura dell'inclusione rappresenta un percorso con diverse tappe, rappresentate nel 2017 dalla valorizzazione di tue le diversità, nel 2018 dall'impoanza dell'unicitàdi ognuno per creare valore per le persone e per il business e nel 2019 dal valore sostenibile generato dai compoamenti inclusivi. Nel corso del 2020, in cui si sono sperimentate modalità di lavoro agili in condizioni emergenziali, l'inclusione ha assunto un signi
cato sempre più profondo. È impoante assicurare che le persone siano autenticamente connesse e stimolare la loro responsabilità individuale ad agire consapevolmente per superare le barriere invisibili che la tecnologia può creare in tali condizioni. Enel ha quindi organizzato un evento globale, "Unlock Inclusion", con l'obieivo di stimolare una riessione sui compoamenti che generano autentica inclusione e le condizioni per assicurare un contesto che li abiliti, araverso tavole rotonde in streaming, workshop ed eventi locali. Inoltre le iniziative di sensibilizzazione sulla cultura dell'inclusione hanno interessato anche circa 1.500 manager del Gruppo, con una formazione online dedicata al tema degli unconscious bias, o pregiudizi inconsapevoli, con l'obieivo di esplorarne le modalità di funzionamento e le strategie per contenerli.

Il commiment aziendale sulla cultura dell'inclusione delle diversità si esprime anche nelle misure adoate dagli organi statutari rispeo alla loro composizione e nella loro costante aenzione alle strategie aziendali su questi temi.

Including all

Valorizzare le diversità signi
ca dare aenzione alle sue molteplici dimensioni.

In tema di età, i diversi Paesi e le Linee di Business promuovono numerose iniziative di formazione e scambio di conoscenze intergenerazionale che, nel 2020, hanno coinvolto oltre 120 junior e 620 senior in ambito di internal training, coaching, mentoring, shadowing e come ambassador su temi speci
ci. In paicolare, la Colombia ha avviato il progeo "Talent Silver", il Perù il "Programma Sensei" e la Grecia il progeo "Your voice". A livello globale è prevista l'aivazione di un tutor sia per accompagnare il periodo di onboarding dei colleghi neo-assunti sia per facilitare l'integrazione dei colleghi expat nel Paese di destinazione. In tema di LGBTQ+, alcuni Paesi (Argentina, Messico, Cile, Grecia, Romania, Germania, Australia, Italia, Perù) hanno orga-

nizzato eventi di sensibilizzazione, formazione e campagne di comunicazione speci
che per rieere sul linguaggio inclusivo, fare luce sugli stereotipi ed esplorare aspei speci
ci del vissuto LGBTQ+, in paicolare per la giornata dell'IDAHOBIT8 .

La diversità etnica è un tema di crescente aenzione in alcuni Paesi, in paicolare in Nord America, dove è una delle priorità nella gestione delle diversità del personale, confermata anche in dichiarazioni pubbliche del management contro il razzismo, già dalla fase di selezione e recruiting dei candidati. Anche in Brasile la valorizzazione della diversità etnica è considerata un elemento centrale e viene presa in considerazione a paire dalla fase di selezione, con posizioni dedicate a persone di colore.

Gender gap e gender pay gap: il nostro piano d'azione

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Enel prosegue il proprio impegno volto al superamento del gender gap e al raggiungimento dell'equità salariale con un approccio organico di azioni che interessano tue le fasi del percorso delle donne nell'organizzazione: dalla rappresentanza nella fase di ingresso, all'empowerment e allo sviluppo in posizioni di responsabilità, ponendo aenzione ai diversi momenti della vita personale e professionale. Il piano di azioni mira a raggiungere l'equità retributiva facendo leva sia su misure diree sul divario salariale sia su misure indiree, che incidono sull'aumento progressivo della rappresentanza femminile nei diversi livelli organizzativi, favorendo così il naturale ricambio generazionale e di conseguenza la parità retributiva.

Relativamente alle misure indiree, si rileva una constante crescita delle donne in ingresso e in posizioni di responsabilità nell'organizzazione. I processi di selezione sono aentamente monitorati per garantire un equo bilanciamento dei due generi nei bacini dei candidati, con un trend crescente negli ultimi quaro anni (44% nel 2020) e con l'obieivo di raggiungere un target del 50% nel 2021. Rilevante è anche l'impegno per la crescita delle donne in posizioni di responsabilità con diverse azioni introdoe a livello globale, tra cui un obieivo pubblico per aumentare le donne manager e middle manager e la de
nizione di criteri per l'equa composizione dei piani di successione. A ne 2020 le donne rappresentano circa il 22% dell'intera popolazione del Gruppo, quelle manager sono circa il 22% sul totale delle posizioni manageriali, mentre coprono circa l'11% in posizioni executive (CEO-1) sul totale di queste posizioni (2 su 18).

Tra le misure diree a incidere sul gender pay gap si evidenziano le policy interne che guidano i processi di gestione dei piani di successione e di salary review, che tengono conto delle dimensioni legate alla diversità di genere, nonché l'aribuzione di un budget dedicato a garantire la parità di retribuzione per ruoli equivalenti. In aggiunta, l'impegno a promuovere la gender equality guida anche la de
nizione di una pista MBO 2021 nell'ambito di quelle de
nite per il management della Funzione Persone e Organizzazione.

Il piano di azioni tra misure diree e indiree

22% di donne in organico

11% di donne in posizione executive

di donne nel Consiglio di Amministrazione di Enel SpA

(8) International Day Against Homophobia, Transphobia and Biphobia.

Ai
ni del monitoraggio della parità retributiva si rileva un costante incremento dell'indice di Equal Remuration Ratio (ERR9) che nel 202010 risulta essere pari all'83,3%, in leggero miglioramento rispeo all'83,2% del 2019 (equivalente all'82,4% a parità di tassi di cambio vs l'euro). Tale risultato è l'evidenza di tue le azioni di valorizzazione delle donne, non solo nei ruoli apicali, i cui eei saranno pienamente apprezzabili nel medio-lungo periodo, considerando anche la dinamica generazionale.

Nei Paesi di presenza del Gruppo sono numerose le iniziative per favorire l'empowerment femminile e uno stile di leadership che accolga trai ispirati da modelli femminili come le "Empowering Conversations" in Italia, "Women Open Power" in Perù, "Resiliencia y Mujeres en tecnología" in Argentina e l'esperienza "HER Community" della Grecia. Per quanto concerne la dimensione parentale, esistono diversi programmi ad hoc riguardanti la genitorialità disponibili per la popolazione Enel, donne e uomini. In tui i Paesi del Gruppo è aivo il "Parental Program" con l'obieivo di promuovere consapevolezza organizzativa e personale circa il valore della genitorialità e conciliare i bisogni personali e professionali relativi a questa fase della vita.

Sempre più impoante è inoltre il sostegno a iniziative che promuovono la presenza femminile nei percorsi di studio e professionali in area STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) in collaborazione con scuole, università e istituzioni, per superare gli stereotipi di genere e diondere l'impoanza della cultura tecnico-scienti
ca sempre più integrata con la dimensione umanistica. In paicolare, le iniziative STEM sono rivolte alle studentesse che si aacceranno tra qualche anno alle professioni del futuro, alle quali Enel si rivolge già oggi per aumentare nel tempo la diversità di genere a tui i livelli organizzativi. Ogni anno Enel organizza in tui i Paesi del Gruppo percorsi di consapevolezza e orientamento al mondo STEM che coinvolgono migliaia di ragazze. In paicolare, nel 2020 in Italia è stato lanciato il ciclo di incontri digitali "Tech Talk" con role model femminili del mondo della scienza, della cultura e dell'imprenditoria di rilievo nazionale e internazionale; in Brasile è aivo il "Mujeres de Energia Program", un programma di volontariato che coinvolge come testimonial donne che lavorano in seori tecnici; in Colombia al "Plan Semilla", che ha l'obiettivo di formare e fornire oppounità di lavoro alle donne in condizione di disagio sociale, si è aggiunto il "Programma USAID"
nalizzato a diondere l'impoanza del ruolo delle donne nella transizione energetica; in Argentina sono stati organizzati corsi sulla transizione energetica; in
ne, in Spagna sono aivi da diversi anni i progei "Desmontando estereotipos" e "Orienta – T" che coinvolgono colleghe Enel e psicologi di associazioni esterne.

In
ne, tui i Paesi hanno realizzato numerosi eventi in occasione della "Giornata internazionale della donna" e della "Giornata internazionale contro la violenza sulle donne" per celebrare il valore femminile e le pari oppounità e sensibilizzare al rispeo dei dirii e al superamento dei bias di genere.

A febbraio 2021, per confermare il suo impegno su questi temi Enel ha aderito alla campagna "Equal by 30", promossa da Clean Energy Ministerial (CEM), l'iniziativa pubblica con cui varie organizzazioni del seore pubblico e privato si impegnano a promuovere la parità di genere in termini salariali, di leadership e di oppounità nel seore dell'energia pulita entro il 2030, con tre impegni speci
ci sulla sensibilizzazione di un sempre maggiore numero di ragazze verso discipline e professioni STEM, sull'equa rappresentazione delle donne nelle sholist di selezione e sulla crescita del numero delle donne in posizioni manageriali.

Value for Disability

Enel riserva grande aenzione alla dimensione della disabilità, di paicolare rilievo in Italia, dove è presente l'80% delle circa 2.200 persone con disabilità del Gruppo. Nei Paesi in cui le legislazioni prevedono quote minime di inserimento in organico di persone con disabilità l'Azienda risulta in linea con le disposizioni normative. Persone con disabilità sono anche presenti in alcuni Paesi nei quali non sussistono vincoli legislativi. Per assicurare la piena inclusione delle persone con disabilità e in linea con l'approccio indicato dalla Convenzione ONU, Enel mee a disposizione strumenti, servizi e metodi di lavoro, e promuove iniziative volte alla creazione di un contesto accessibile che favorisca l'espressione in autonomia dei talenti e del potenziale di tue le persone nell'organizzazione.

Nel 2019, l'impegno di Enel è stato reso pubblico con l'adesione del Gruppo all'iniziativa globale "Valuable 500", rivolta alle aziende private impegnate a riconoscere e far esprimere il potenziale delle persone con disabilità a livello aziendale, sociale ed economico. Da tale adesione, nel 2020, ha avuto origine il progeo globale "Value for disability",
nalizzato a de
nire azioni concrete per promuovere la piena inclusione delle persone con disabilità. L'approvazione del piano di azione di progeo da pae del Consiglio di Amministrazione a
ne 2020 era stata asse-

gnata come pista MBO a circa 50 manager delle Funzioni coinvolte. Uno speci
co stream del progeo è dedicato ai dipendenti Enel, con focus sull'accessibilità
sica e digitale, sulla paecipazione alla vita organizzativa e sull'evoluzione in senso inclusivo della cultura aziendale. Nell'ambito del progeo è stato ideato e testato uno speci
co strumento per la rilevazione delle esigenze organizzative delle persone con disabilità ispirato agli standard internazionali. Inoltre, il commiment aziendale per l'evoluzione della cultura organizzativa in oica inclusiva è stato ribadito integrando i temi dell'accessibilità nel Codice Etico e l'impegno sui temi della disabilità nel Piano di Sostenibilità. Il piano d'azione de
nito dal progeo si svilupperà nel corso del 2021 e prevede in paicolare la validazione e l'adozione del questionario per l'inclusione lavorativa, lo sviluppo e l'erogazione di formazione diusa sui princípi di accessibilità, l'evoluzione dei processi di safety, travel, recruiting ed employer branding in oica inclusiva, la creazione di un disability community network che faciliti l'identi
cazione di nuovi bisogni e la condivisione delle migliori pratiche. Per ulteriori deagli sul progeo si rimanda al capitolo "Governance solida" del presente documento. Nel 2020 nei diversi Paesi sono state realizzate ulteriori iniziative araverso l'azione di speci
ci focal point organizzativi. Fra le iniziative più signi
cative avviate in Italia, si se-

gnalano la "Ricerca Disabilità e Lavoro" e il "Progeo Itaca for intellective disability", volto a sviluppare l'acquisizione di competenze digitali per persone con disagio psichico, il lancio del call center informatico dedicato all'assistenza di coloro che usano strumenti assistivi e il progeo "Auticon" per promuovere l'inclusione lavorativa di persone con autismo su aività specialistiche nei processi IT.

In Spagna si è concentrata l'aenzione sul miglioramento dell'integrazione delle persone con disabilità a rischio di esclusione lavorativa, oltre al "Plan Familia", che ore un servizio di consulenza ai colleghi con familiari con disabilità. I Paesi del Sud America hanno realizzato un benchmark con altre aziende e lanciato una survey per valutare il livello di consapevolezza della disabilità tra i colleghi; la Colombia ha avviato un progeo di assunzioni all'interno del Productivity Pact locale; negli Stati Uniti è stata promossa una campagna per far emergere i bisogni delle persone con disabilità. In occasione della Giornata internazionale per le persone con disabilità tui i Paesi hanno realizzato numerosi eventi per sensibilizzare al valore delle diverse abilità e superare gli stereotipi.

Caring for all

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Enel promuove il benessere organizzativo e personale, nonché soluzioni che migliorano l'integrazione tra vita privata e vita lavorativa e suppoano le necessità concrete e quotidiane in tue le situazioni, anche contingenti, in cui una persona può trovarsi durante la propria vita lavorativa.

I non-salary benet11 assegnati nei principali Paesi del Gruppo12 coprono il 98% della popolazione Enel. Di seguito si ripoano le principali iniziative di suppoo e il grado di copeura della popolazione Enel.

Non-salary beneˆt Country rilevanti Coinvolgimento
Assicurazione Covid-19 100%
Pa€ecipazione a fondi pensione 81%
Misure parentali addizionali (congedi di maternità, paternità e parentali) 93%
Iniziative a suppo€o dell'esperienza parentale 99%
Iniziative a suppo€o dei gli 83%
Prestiti 92%
Tempo libero e iniziative culturali 93%

(9) ERR (Equal Remuneration Ratio) =
sso + variabile donne manager /
sso + variabile uomini manager.

(10) La nuova metodologia di calcolo ha previsto l'utilizzo delle consistenze nali per il 2020 in coerenza con i dati salariali utilizzati per il calcolo della ratio, dierentemente dallo scorso anno, in cui, per il calcolo dell'indicatore, erano state utilizzate le consistenze medie dell'anno.

(11) I non-salary bene
t sono l'insieme di beni e servizi che l'azienda prevede in aggiunta alla retribuzione monetaria.

(12) Italia, Brasile, Spagna, Argentina, Romania, Cile, Colombia, Russia, USA, Perù, Messico.

Le aività di caring riguardano l'ambito personale, familiare e organizzativo. Si ripoano alcuni esempi per ciascun ambito realizzati nei diversi Paesi di presenza del Gruppo.

Caring personale. Tra le iniziative che Enel ha messo in campo, anche per suppoare le nuove modalità lavorative durante l'emergenza Covid-19, una paicolare attenzione è stata rivolta all'inclusione di quanti sorono di una patologia cronica ("MaCro@Work Caring"). Per maggiori deagli si veda il box dedicato.

In Italia sono stati organizzati workshop sul benessere, sui disturbi alimentari e sull'educazione digitale, aività di
tness, incontri con scriori e per migliorare la consapevolezza di sé, servizi di consulenza psicologica per le persone in uscita dall'Azienda e una campagna di sensibilizzazione per la donazione del sangue. La promozione del benessere
sico viene incentivato in Italia araverso una speci
ca convenzione con le reti di palestre diuse su tuo il territorio, così come in Spagna con il "Programa Entrénate" che incentiva l'aività
sica. La Colombia lavora in modo sistemico su questi temi araverso la sua "Estrategia de Felicidad Organizacional" che individua elementi quali coerenza, gratitudine, servizio, compassione e resilienza come ingredienti alla base della felicità, faore che incide sul pieno sviluppo della persona, sul clima lavorativo e sui risultati organizzativi. Fra le diverse esperienze il Messico si distingue per la promozione di un approccio integrato tra il wellbeing, l'engagement e la felicità esplicitato con il progeo "Become and Engage – BE Program", che prevede numerose aività associate a un sistema di gami
cation e permee l'accesso a bene
t e servizi di welfare integrativi.

Caring familiare. Nel corso del 2020 sono state realizzate numerose iniziative digitali tra cui i webinar "Enel Talent Day" dedicati all'orientamento universitario e al mondo del lavoro dei
gli dei dipendenti, sviluppati in cinque tappe in Italia e successivamente estesi in Spagna e Romania coinvolgendo complessivamente circa 1.000 ragazzi.

In Italia è stato ideato il "Master Care" dedicato ai caregiver in Azienda, e sono aivi un servizio di consulenza familiare online, a costi agevolati, e sessioni di formazione alla genitorialità "New Parents New Energy". Sono anche disponibili servizi per la famiglia per "risparmiare tempo": baby-siing, assistenza anziani e suppoo domestico. Sono numerose le iniziative introdoe, in collaborazione con la rete dei mobility manager, per favorire gli spostamenti sostenibili del personale Enel, incluse speci
che convenzioni per abbonamenti al traspoo pubblico. In
ne, a tue le mamme e i papà Enel di bambini che frequentano la scuola primaria sono riconosciuti permessi in entrata per il primo giorno di scuola. In Spagna è aivo un canale dedicato sulla intranet aziendale che prevede un'ampia varietà di prodoi e servizi a prezzi competitivi, oee per il tempo libero, formazione, ma anche la possibilità di fare donazioni per il miglioramento delle condizioni di vita dei più bisognosi. È inoltre disponibile un'app per accedere a diversi servizi come la condivisione dell'auto privata, il servizio di car sharing, la pulizia e la riparazione dell'auto, il nutrizionista e l'agenzia di viaggi.

Caring organizzativo. Oltre a quanto previsto dalle legislazioni locali, molti Paesi prevedono misure migliorative per i congedi di maternità, paternità e parentale e sono riconosciuti congedi per giornate speciali o per situazioni di paicolare gravità. In Italia, in oica solidaristica è possibile cedere ferie o riposi (ferie solidali) ai colleghi per l'assistenza di propri cari in gravissime situazioni personali o familiari. Per quanto concerne il congedo di maternità, in oltre la metà dei principali Paesi in cui Enel opera, viene garantito un incremento dei giorni di congedo rispeo a quanto previsto dalle singole legislazioni locali. Circa gli aspei salariali, qualora la normativa locale non garantisca la totalità della retribuzione durante il periodo di congedo per maternità, Enel interviene a colmare il gap. Rispeo al congedo di paternità, in alcuni Paesi, Enel interviene con misure addizionali sia in termini di numero di giorni di congedo aggiuntivi sia in termini salariali, coprendo eventuali gap. In
ne, diversi sono gli interventi per il congedo per malaia del bambino, per il pao gemellare con misure aggiuntive rispeo a quanto previsto dalle legislazioni locali e anche in tema di adozione, per cui le misure addizionali sono estese ai genitori di
gli adoivi. In Spagna è inoltre possibile usufruire di una essibilità giornaliera adaata alle esigenze temporanee del lavoratore nella forma di un cambio temporaneo del regime orario, riduzioni dell'orario di lavoro e congedi per cure familiari.

Assistenza sanitaria integrativa e previdenza complementare

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Nella maggior pae dei Paesi del Gruppo, sono presenti assicurazioni sanitarie integrative a condizioni agevolate rispeo alle alternative presenti sul mercato. In molti casi è l'Azienda stessa ad assicurare benefíci relativi alla prevenzione e ai periodici check-up (si veda anche il capitolo dedicato a "Salute e sicurezza sul lavoro").

Per tui i dipendenti italiani e i loro familiari a carico
scale, Enel, in accordo con le organizzazioni sindacali, ha istituito dal 1997 il Fondo Integrativo Sanitario per i Dipendenti del Gruppo Enel (FISDE) che eroga rimborsi per prestazioni sanitarie, promuove iniziative a favore dei disabili e delle persone in situazione di emergenza sociale (tossicodipendenza, alcolismo, disturbi dell'apprendimento, disagio psico-sociale ecc.) e aiva programmi di medicina preventiva. Anche nel 2020 gli iscrii hanno avuto la possibilità di avvalersi delle convenzioni con il Consiglio Nazionale degli Psicologi (CNOP) e con la Società Psicoanalitica Italiana (SPI) per prestazioni di suppoo psicologico. Inoltre, in linea con il principio solidaristico che caraerizza il FISDE, anche gli ex dipendenti possono continuare a bene
ciare delle prestazioni del Fondo, mediante pagamento di contributo associativo. Tra le misure di suppoo al personale vi è anche la possibilità di accedere a piani pensionistici a contribuzione de
nita e altri piani di pensionamento, quale la paecipazione a regimi obbligatori o volontari e il riconoscimento di varie forme di benefíci individuali nelle prestazioni connesse al traamento di
ne rappoo di lavoro. Al 31 dicembre 2020 i dipendenti coperti dal piano pensionistico nel Gruppo Enel risultano essere oltre l'80% della popolazione. I fondi pensione più rilevanti sono presenti in Italia (Fopen e Fondenel), Spagna e Brasile. Si veda anche il paragrafo "Connessi e vicini: sma working e caring durante l'emergenza" del presente capitolo.

Viaggiare sicuri

A paire dal 2016 alle persone Enel che viaggiano verso destinazioni considerate a rischio viene consegnata un'informativa speci
ca sulla situazione sanitaria e sulle condizioni di sicurezza dei Paesi di destinazione. In paicolare, mediante il sistema di prenotazione dei viaggi aziendali, vengono automaticamente inviati, prima della paenza, il Security Vademecum, la Security Travel Guide e la Health Guide; eventuali aggiornamenti sono forniti poco prima della paenza e durante il viaggio. In relazione agli speci
ci rischi della destinazione, Enel predispone, quando necessario, idonee misure di protezione (guide espee, scoe ecc.). Per coordinare l'intero processo è aivo un presidio 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, che suppoa le persone in viaggio, monitora le notizie dal mondo e coordina la risposta in caso di situazioni di pericolo o emergenza. Il modello è aivo su tui i Paesi del Gruppo, garantendo la copeura del 100% delle trasfee internazionali e intercontinentali con il sistema di Travel Security integrato.

Relazioni industriali

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Enel rispea la normativa del lavoro dei diversi Paesi e le convenzioni dell'International Labour Organization (ILO) sui dirii dei lavoratori (libeà di associazione e contraazione colleiva, consultazione, dirio di sciopero ecc.), promuovendo sistematicamente il dialogo tra le pai e cercando un adeguato livello di accordo e condivisione sulle strategie aziendali da pae dei dipendenti. Nel 2020 la percentuale di dipendenti copei da accordi di contraazione colleiva è pari al 90,8%, in linea con il dato 2019 (91,1%).

Le aività di relazioni industriali a livello di Gruppo continuano a essere svolte secondo il modello previsto nel Global Framework Agreement (GFA) di Enel, siglato a Roma nel 2013 con le federazioni italiane e le federazioni globali IndustriALL e Public Services International. L'accordo è fondato sui princípi dei dirii umani, del dirio del lavoro e dei migliori e più avanzati sistemi di relazioni industriali transnazionali dei gruppi multinazionali e delle istituzioni di riferimento a livello internazionale, tra cui l'ILO. Tra questi princípi è presente quello sulla remunerazione, secondo il quale la retribuzione minima dei dipendenti del Gruppo non può essere inferiore a quella stabilita dai contrai colleivi e dai traamenti legislativi e normativi vigenti di riferimento, in forza nei diversi Paesi, in linea con quanto disposto dalle convenzioni ILO. Enel garantisce che il principio di reddito equo venga rispeato in tui i Paesi in cui è presente, e si impegna, peanto, a garantire un salario dignitoso (living wage) a tui i propri dipendenti. Promuove altresì iniziative diree ad assicurare parità di retribuzione, a parità di lavoro, tra uomini e donne. Nell'ambito di tale accordo, Enel riconosce il dirio dei propri dipendenti di costituire o prender pae alle organizzazioni sindacali
nalizzate alla difesa dei loro interessi. Riconosce loro altresì di essere rappresentati, all'interno delle diverse unità produive, da organismi sindacali o da altre forme di rappresentanza elee secondo le legislazioni e le prassi vigenti nei diversi Paesi. Enel riconosce il valore della contraazione colleiva quale strumento per la determinazione delle condizioni contrauali dei propri dipendenti, nonché per la regolazione dei rappoi tra la direzione d'Azienda e le organizzazioni sindacali. Enel rispea il principio di autonomia sindacale e non inteªerisce in alcun modo nell'organizzazione della rappresentanza, consentendo l'accesso dei rappresentanti dei propri dipendenti ai luoghi di lavoro allo scopo di comunicare con i loro rappresentati, nel rispeo della legislazione e dei sistemi di relazioni industriali in vigore in ogni Paese. Enel fornisce adeguate informazioni ai propri dipendenti e alle organizzazioni sindacali che li rappresentano, allo scopo di facilitare la contraazione colleiva. Enel si aiene dunque a una rigorosa neutralità riguardo alla scelta dei lavoratori di iscriversi o meno a un'associazione sindacale e/o alla scelta del sindacato da cui farsi rappresentare; riconosce come interlocutori le organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori in Azienda, nel rispeo di quanto previsto dalle legislazioni nazionali. Nei casi di divergenza fra standard locali e internazionali, Enel si adopera per applicare le disposizioni che tutelano maggiormente i dirii dei lavoratori. L'accordo GFA è stato anche riconosciuto e apprezzato come migliore pratica a livello delle multinazionali europee ed extra-europee. Enel mee a disposizione delle proprie persone tua l'informativa relativa ai contrai colleivi di lavoro e agli accordi sindacali, secondo quanto previsto dalle normative vigenti e a mezzo intranet aziendale. In caso di modi
che organizzative, Enel prevede una tempestiva informativa come indicato nella tabella di seguito ripoata.

Paese Periodo minimo Disposizioni di legge/accordi colle…ivi
Italia 25 giorni Previsioni di legge
Spagna e
PoŽogallo
30 giorni Accordo Quadro di garanzia di Endesa SA e delle sussidiarie
in Spagna (12 seembre 2007)
Russia 60 giorni Previsioni di legge
Romania Obbligo di informazione e consultazione dei rappresentanti
dei lavoratori sullo sviluppo del business e di informarli perio
dicamente sulla situazione economica dell'azienda. Per i licen
ziamenti colleivi ci sono minimo 30 giorni di preavviso per le
organizzazioni sindacali e 20 giorni di preavviso per i lavoratori.
Il periodo massimo per la procedura di licenziamento colleivo
è 90 giorni
Previsioni di legge
Contratto Collettivo
Argentina Obbligo di aggiornare periodicamente i rappresentanti dei la
voratori; tradizionalmente il periodo di preavviso per i cambi
riguardanti l'orario lavorativo, il ruolo dei dipendenti o la sede
lavorativa è 48 ore, sebbene non ci sia una speci ca regola
mentazione
-
Brasile Obbligo di e"euare una informativa "tempestiva" -
Colombia Né la legge né la contraazione colleiva prevedono un pe
riodo di preavviso minimo in caso di cambi organizzativi
-
Perù Né la legge né la contraazione colleiva prevedono un pe
riodo di preavviso minimo in caso di cambi organizzativi
-
Cile Né la legge né la contraazione colleiva prevedono un pe
riodo di preavviso minimo in caso di cambi organizzativi
-

(1) Valori cumulati dal 2015. Nuovo Obieivi Industriali Ambientali Sociali Governance Tecnologici Ridenito Superato

Poiamo energia a chi ci sta donando la sua e sosteniamo le fasce più vulnerabili durante la pandemia da Covid-19

Gli eei della pandemia da Covid-19 hanno ampliato vulnerabilità e diseguaglianze anche nelle diverse comunità in cui operiamo. Grazie al capillare e foe radicamento con il territorio è stato però possibile identi
care misure di sostegno immediato alle urgenze sanitarie e socio-economiche in tui i Paesi in cui Enel opera, dall'Europa all'America Latina, dall'Asia all'Africa e all'Australia. In paicolare sono stati sviluppati circa 450 progei di sostenibilità su due principali aree di intervento:

  • contenimento dell'emergenza sanitaria con iniziative di sostegno alle struure ospedaliere e di assistenza alla ciadinanza in prima linea;

  • suppoo al rilancio economico delle comunità, araverso programmi di sostegno alla sicurezza alimentare, sviluppo della micro imprenditorialità, servizi dedicati ai clienti vulnerabili e formazione professionale e scolastica a distanza.

Alcuni esempi di progei:

"Allacciamo le energie" (Italia), con cui Enel ha realizzato gratuitamente il collegamento alla rete elerica o aumenti di potenza di presídi e aree sanitarie pubbliche, anche temporanee, nate per far fronte all'emergenza sanitaria. Dagli ospedali da campo, alle postazioni drive-in per lo screening del contagio, ai nuovi spazi di cura allestiti in prossimità delle struure sanitarie o presso
ere e alberghi, decine di struure in tua Italia hanno bene
ciato dell'allacciamento gratuito alla rete elerica. Il progeo è stato avviato a marzo 2020 in occasione della realizzazione dell'ospedale da campo di Crema, una struura medica di suppoo da 35 posti leo allestita dall'Esercito Italiano, e ha consentito di soddisfare in poche ore la richiesta di una fornitura di 400 kW per alimentare l'impianto e tue le strumentazioni necessarie;

"Consegna di pasti a domicilio" (Brasile), con cui Enel X, in collaborazione con Enel Distribuição São Paulo e Riba, società di mobilità elerica, ha sviluppato un sistema di consegna dei pasti per la comunità di Paraisópolis nella zona sud di San Paolo. Grazie alla fornitura di scooter elerici e all'assunzione di autisti per le consegne, sono stati ridoi i costi logistici per la distribuzione dei pasti prodoi all'interno della stessa comunità, che vengono donati ai residenti della zona per sostenerli durante la pandemia. L'iniziativa fa pae della campagna brasiliana #JuntosNaMesmaEnergia ("Insieme nella stessa energia"), una serie di iniziative incentrate sulla prevenzione e la loa contro il Covid-19 in Brasile.

Altri progei sono raccontati all'interno del capitolo.

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe

ormance Trend Topic Appendice ESG

Le relazioni responsabili con le comunità costituiscono un pilastro della strategia di Enel. Guardare costantemente e proaivamente ai bisogni e alle priorità della società permee di cogliere nuove s
de e di ride
nire un modello di business sempre più competitivo, sviluppando nuove strategie di creazione di valore condiviso e innovando i processi, anche araverso soluzioni scalabili.

Nel 2020, con oltre 2.100 progei e oltre 8 milioni di beneciari1 nei diversi Paesi in cui siamo presenti, abbiamo contribuito concretamente allo sviluppo e alla crescita sociale ed economica dei territori: dall'ampliamento delle infrastruure ai programmi di educazione e formazione, dalle iniziative volte all'inclusione sociale ai progei di suppoo alla vita culturale ed economica. Speci
che iniziative sono state volte a favorire l'accesso all'energia, contrastare la poveà energetica e promuovere progei di inclusione sociale per le categorie più deboli della popolazione, facendo leva su nuove tecnologie e approcci di economia circolare. Leva fondamentale per realizzare questi progei è il ricorso a circa 1.000 partnership con organizzazioni no pro
t, imprese sociali, staup e istituzioni operanti a livello locale e internazionale che promuovono lo sviluppo del territorio araverso interventi innovativi e su misura.

Costante è la ricerca di idee e soluzioni di innovazione sociale anche araverso l'ecosistema di Open Innovability®, basato sull'apeura e la condivisione (per maggiori deagli si rimanda al capitolo "Innovazione" del presente documento). Da un punto di vista operativo, la conoscenza delle specicità locali e l'ascolto costante delle esigenze degli stakeholder sono elementi fondamentali che permeono di sviluppare una mappatura quanto più completa possibile dei potenziali impai positivi, ma anche di quelli negativi, che l'aività svolta dal Gruppo ha sulle comunità in cui è presente con i propri impianti. Tale approccio ci ha permesso anche di sviluppare azioni concrete rispeo al nuovo contesto legato alla pandemia da Covid-19, considerate le mutate condizioni determinate dalle restrizioni quali il distanziamento sociale e i divieti di spostamento.

In un'oica di mitigazione del rischio legato alle relazioni con le comunità e, più in generale, al contesto dei dirii umani, eeuiamo speci
che analisi sia a livello di singolo Paese sia a livello di singolo asset, per monitorare costantemente le potenziali criticità e rispondere in maniera rapida alle necessità. Questa impostazione sarà ulteriormente integrata nel corso del 2021 con l'auazione di speci
ci progei di valutazione di impai sui dirii umani nei singoli asset (per maggiori deagli si rimanda al capitolo "Governance solida" del presente documento).

LE COMUNITÀ LOCALI E GLOBALI

Value for Disability

Più di un miliardo di persone nel mondo vive con una disabilità, per la maggior pae concentrate nei Paesi a basso reddito: si traa della più ampia minoranza nel mondo (il 15% della popolazione globale). I livelli di paecipazione alla vita sociale ed economica ma anche l'accesso all'istruzione e alle cure sono notevolmente inferiori rispeo al resto della popolazione. Per questo abbiamo voluto avviare progei locali per favorire l'incremento delle competenze, l'impiegabilità e l'imprenditorialità delle persone disabili. Si ripoano di seguito alcuni esempi di progeo:

"Balneario inclusivo" (Cile). È stata realizzata una spiaggia inclusiva con la fornitura di due sedie an
bie e altri elementi che hanno permesso a persone con disabilità, che non erano mai state in grado di entrare in mare, di goderne appieno. Circa 600 i bene
ciari direi e più di 3mila quelli indirei, dato che la spiaggia ha accolto tue le persone

"Cocina inclusiva" (Cile). Un sostegno concreto allo sviluppo dell'imprenditorialità e delle competenze delle persone disabili araverso la realizzazione di un'infrastruura all'interno di un plesso scolastico, che fungerà da laboratorio di cucina e dove sarà possibile apprendere tecniche culinarie avanzate. Questa formazione faciliterà la ricerca del lavoro dei giovani studenti. Inoltre, un faore di successo è la panership sviluppata con l'Associazione degli industriali

"Meiamo su casa!" (Italia). Un'iniziativa avviata da Enel Cuore dal 2017 e rivolta alle associazioni del terzo seore, in paenariato con altri enti, con l'obieivo di promuovere l'autonomia abitativa dei giovani adulti con disabilità intelleiva e relazionale. Nella selezione delle numerose proposte ricevute in riposta alla call, Enel Cuore ha dato priorità a quegli interventi che fossero in grado di promuovere forme di vita abitativa innovative e paecipate (per esempio, residenzialità essibile, co-housing, condominio solidale) e soprauo garantire alle persone con disabilità un percorso occupazionale e di lavoro integrato con la comunità. See i progei complessivamente sostenuti da Enel Cuore, ciascuno con elementi di innovazione, trasferibilità e sostenibilità, che han-

  • disabili dei Comuni adiacenti alla zona del Quintero;
  • di Mejillones e con la società che fornisce il servizio di catering all'impianto di Atacama;
  • no un valore nella misura in cui generano un cambiamento nella vita delle persone e delle loro comunità di appaenenza;
  • corso alle donne in traamento per il cancro al seno, che in Brasile rientrano tra le persone con disabilità.

"Força na Peruca" (Brasile). Questa espressione indica la possibilità di tirar fuori da sé una forza sconosciuta, quando tui sembrano aver rinunciato. Il programma infai ore formazione professionale per l'imprenditorialità e la creazione di parrucche a persone residenti in aree di vulnerabilità sociale. Oltre a promuovere lo sviluppo economico e l'emancipazione femminile, il progeo mira a promuovere il benessere, con la donazione di tue le 200 parrucche prodoe nel

102-42 102-43 102-44 103-2 103-3 411-1 413-1

Perché è impoante per Enel?

Global Infrastructure & Networks

La fiducia nell'utilizzo dell'energia elettrica grazie a un servizio efficiente e affidabile e l'espansione delle nostre reti rappresentano i fattori abilitanti per la scelta del vettore elettrico da parte dei clienti.

Antonio Cammisecra

Perché è impoante per i nostri stakeholder?

Abilitare l'accesso all'energia elettrica verde nei contesti urbani, suburbani e rurali, grazie a una rete aperta e partecipativa, è la chiave per uno sviluppo sostenibile in linea con la transizione energetica.

Garantire il miglior servizio elettrico accessibile a tutti è la nostra sfida per migliorare le condizioni di vita delle comunità in cui operiamo.

Oltre

2.100

PROGETTI DI SOSTENIBILITÀ

8 mln

BENEFICIARI

1.425

APPLICAZIONI

1.000

PARTNERSHIP

del modello di Creazione di Valore Condiviso

(1) Per bene
ciari si intendono le persone a favore delle quali viene realizzato un progeo. Enel considera i soli bene
ciari direi relativi all'anno corrente. Il numero dei bene
ciari considera le aività e i progei svolti in tue le aree in cui il Gruppo opera. Per il solo perimetro DnF (escluse le società consolidate con metodo equity, le fondazioni, le onlus del Gruppo, e le società per le quali è stato applicato il meccanismo di BSO - Build, Sell and Operate) il numero di bene
ciari è pari a 0,5 milioni per l'SDG 4 (0,3 milioni nel 2019), 1,8 milioni per l'SDG 7 (1,6 milioni nel 2019) e 0,8 milioni per l'SDG 8 (0,2 milioni nel 2019).

Il funzionamento del modello è regolato da una speci
ca policy (n. 211 "CSV Process de
nition and management") e da un'istruzione operativa (n. 1768 "Project Pofolio Management System"), ivi compresa la gestione della piaaforma digitalizzata dedicata (Project Pofolio Management System).

La de
nizione e diusione delle linee guida per l'utilizzo delle applicazioni di CSV, l'elaborazione e la valutazione dei progei di sostenibilità, la gestione dei progei a livello di Gruppo e la diusione delle migliori pratiche tra i Paesi di presenza sono garantite dalla struura organizzativa di Innovability® di Holding e dalle relative struure di sostenibilità nei diversi Paesi di presenza e Linee di Business. Ciascun Paese e Linea di Business declina poi a livello locale la policy globale e le procedure per l'applicazione del modello CSV, in base alle peculiarità del business e del contesto.

Risultati 2020

Nel 2020 sono state realizzate 1.425 applicazioni del modello CSV2, nelle diverse fasi della catena del valore.

(1) Il valore totale include 2 applicazioni CSV relative all'area Mercato.

Nell'ambito della fase di Ingegneria e Costruzioni e grazie alle buone pratiche in materia di circolarità e sostenibilità nell'utilizzo delle risorse per la produzione di energia rinnovabile, è stato de
nito un modello di "cantiere sostenibile", volto a minimizzarne gli impai (grazie, per esempio, all'installazione di pannelli solari fotovoltaici per soddisfare pae della domanda energetica; all'adozione di misure per il risparmio idrico, tra cui l'installazione di serbatoi d'acqua e di sistemi di raccolta dell'acqua piovana; all'utilizzo di veicoli elerici per il traspoo dei lavoratori dalla cià al sito e per gli spostamenti all'interno del cantiere) e a favorire un'occasione di sviluppo araverso il coinvolgimento di manodopera locale, garantendo allo stesso tempo una migliore ecienza operativa sempre nel rispeo del territorio. I principali indicatori de
niti per l'applicazione del modello e relativi alle diverse Linee di Business sono:

riduzione degli impai ambientali (emissioni, uso

dell'acqua, gestione dei ri
uti, risparmio delle risorse naturali, biodiversità);

  • inclusione sociale (manodopera locale, salute e sicurezza, progei per la comunità locale);

  • sviluppo dell'economia circolare (riuso dei materiali, estensione della vita utile, piaaforme di condivisione).

Strategia e modello di creazione di valore condiviso

Gli impoanti risultati raggiunti sino a oggi sono stati resi possibili grazie a una strategia e a un modello di "Creazione di valore Condiviso - CSV" per cui il successo dell'Azienda è direamente collegato al prosperare delle comunità in cui essa opera.

Indicazione dei faori rilevanti relativi alla dimensione sociale, economica e ambientale delle comunità stakeholder Mappatura e ponderazione dei principali stakeholder

Una strategia che poggia su tre pilastri principali:

Identicazione stakeholder Analisi delle priorità e

Mappatura e ponderazione dei principali stakeholder e rilevazione delle loro esigenze dei rischi/ unità potenziali Identicazione dei temi

Analisi delle priorità e dei rischi/ oppo unità potenziali prioritari per gli stakeholder e per l'Azienda, identicazione di rischi/oppounità potenziali

Identicazione dei temi prioritari per gli stakeholder e per l'Azienda, identicazione di rischi/oppounità potenziali Denizione del piano CSV Denizione di un piano di azioni per la creazione di valore

  • rendere sostenibili le catene del valore delle Linee di Business, minimizzando l'uso di risorse naturali e massimizzando il valore creato per le comunità (per esempio, cantieri sostenibili);

  • sviluppare prodoi e servizi sostenibili e inclusivi, al
    ne di individuare soluzioni che risolvano i bisogni delle persone (per esempio, servizi a clienti vulnerabili e disabili);

  • ampliare l'ecosistema di paner e collaborazioni, per cercare costantemente idee e talenti dentro e fuori l'Azienda.

Denizione del piano CSV condiviso (CSV) in linea con i temi prioritari emersi

Denizione di un piano di azioni per la creazione di valore condiviso (CSV) in linea con i temi prioritari emersi con le analisi di impao con le analisi di impao Esecuzione del piano

Esecuzione del piano CSV nel piano CSV, nel caso con la collocazione di paner

Auazione delle azioni denite nel piano CSV, nel caso con la collocazione di paner strategici Monitoraggio,

Monitoraggio, valutazione e rendicontazione e rendicontazione Monitoraggio del processo, misurazione degli impai

Monitoraggio del processo, misurazione degli impai e rendicontazione degli indicatori chiave e rendicontazione degli indicatori chiave

Dal 2015 è stato avviato un nuovo modo di gestire le relazioni con le comunità araverso un modello di CSV che integra faori socio-ambientali nei processi di business e lungo tua la catena del valore, con paicolare riferimento alle operazioni di sviluppo del business, ingegneria e costruzioni e procurement, nonché gestione e manutenzione degli asset. Un modello le cui fasi principali sono descrie nell'infogra
ca di seguito ripoata, e che ainge a un'ampia gamma di dati socio-economici, ambientali e culturali. In paicolare è prevista la realizzazione di un'analisi di materialità per correlare le priorità degli stakeholder con quelle di Gruppo al ne di identicare e soddisfare esigenze comuni.

Indicazione dei faori rilevanti relativi alla dimensione sociale, economica e ambientale delle

comunità

e rilevazione delle loro esigenze

oppo

CSV

Auazione delle azioni denite

strategici

valutazione

(2) Per applicazione si intende l'utilizzo di almeno uno strumento di CSV relativamente a un asset, in qualunque fase della catena del valore e in qualunque Linea di Business. Le applicazioni CSV in fase BD includono applicazioni eeuate relativamente a oppounità di BD (anche in stadi iniziali) e progei di business usciti dalla pipeline. Possono anche essere relative ad asset in O&M in caso di progei di ammodernamento o aività di decommissioning. Le applicazioni CSV in fase E&C possono riferirsi ad asset passati alla fase O&M alla
ne dell'anno. Il numero di applicazioni CSV in Infrastructure & Networks (I&N) può riferirsi all'area di concessione ma anche ad aree identi
cate da municipalità e soostazioni. Relativamente al perimetro DnF (cioè escluse le società consolidate con metodo equity, le fondazioni e le onlus del Gruppo, e le società per le quali è stato applicato il meccanismo di BSO - Build, Sell and Operate) il numero delle applicazioni CSV per il 2020 è pari a 1.396 (rispeo alle 1.318 del 2019).

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

Valore per Paesi e territori

Il contributo agli obie ivi di sviluppo sostenibile

La sostenibilità della strategia è confermata anche dal progresso compiuto in termini di contributo del Gruppo al raggiungimento degli obieivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG), con paicolare riferimento ai progei per:

  • garantire un'istruzione di qualità, equa e inclusiva (SDG 4) di cui hanno bene
    ciato 2,3 milioni di persone3;

  • orire accesso a energia economica, adabile, sostenibile e moderna (SDG 7) che a oggi hanno riguardato 9,8 milioni di persone4;

  • promuovere la crescita economica, duratura, inclusiva e sostenibile (SDG 8) con 3 milioni di bene
    ciari5.

  • (4) Dati cumulati 2015-2020 sul numero totale dei bene
    ciari raggiunti su SDG 7 a oggi.

  • (5) Dati cumulati 2015-2020 sul numero totale dei bene
    ciari raggiunti su SDG 8 a oggi.

Il metodo LBG

103-2 103-3 203-1

Contribuiamo concretamente allo sviluppo e alla crescita sociale ed economica dei territori e delle comunità in cui operiamo con diverse tipologie di interventi, dall'ampliamento delle infrastruure ai programmi di educazione e formazione, dalle iniziative volte all'inclusione sociale ai progei di suppoo alla vita culturale del luogo. Il metodo LBG (London Benchmarking Group), de
nito da un gruppo di lavoro cui paecipano oltre 100 compagnie internazionali, identi
ca un modello di misurazione che permee di determinare e classi
care in modo chiaro i contributi dell'Azienda allo sviluppo delle comunità in cui è presente. In paicolare, secondo lo standard LBG, la spesa per i contributi alle comunità può essere distinta in:

  • spese in liberalità: contributi destinati pro bono e senza obblighi per i bene
    ciari, se non quello di destinare la donazione a scopi bene
    ci e ad associazioni no pro
    t. Tale voce per Enel include tue le donazioni liberali monetarie e "in-kind", incluse quelle destinate alle aività di
    lantropia e solidarietà;

  • investimenti nella comunità: coinvolgimento di medio-lungo termine in progei di suppoo alle comunità, anche in panership con organizzazioni locali, volti ad arontare problematiche signi
    cative sia per il territorio sia per l'Azienda. Fanno pae di questa categoria, per esempio, i progei legati a una più ampia strategia a bene
    cio della comunità, come "Access to electricity", o le iniziative speci
    che dedicate alle comunità vicine alle centrali;

  • iniziative commerciali a impao sociale: contributi ad aività connesse al core business, in cui l'Azienda promuove il proprio marchio e la propria corporate identity. Esempi di tali iniziative sono le campagne di marketing che prevedono anche benefíci per la comunità o che includono contributi a cause di bene
    cenza.

Nel 2020 il contributo complessivo di Enel alle comunità in cui opera è stato di oltre 104 milioni di euro6.

  • Time: employee volunteering during paid working hours circa 0,1 milioni di euro;

  • In-kind giving: product or services donations, projects/panerships or similar - circa 5 milioni di euro;

  • Management overheads circa 4 milioni di euro.

Nel 2020 le iniziative commerciali e gli investimenti in comunità sono in riduzione rispeo al 2019 soprauo in Europa e America Latina a causa dell'eeo del Covid-19, che ha impaato su aività ed eventi piani
cati ma non realizzati. Le spese in liberalità, invece, sono in foe aumento rispeo al 2019, soprauo in Spagna, per eeo delle erogazioni nalizzate all'acquisto di forniture mediche unitamente a donazioni a istituzioni pubbliche e private focalizzate sulla loa alla pandemia.

Alcuni esempi di proge i di sostenibilità

  • "Oi urbani soo le linee di trasmissione eleriche" (Brasile): il programma, sviluppato con un paner locale, favorisce e incentiva la creazione di oi urbani grazie alla cessione di appezzamenti di terreno di proprietà di Enel situati al di soo delle linee di trasmissione elettriche, che vengono messi a disposizione dei residenti delle aree urbane per la coltivazione di cibo biologico. I prodoi degli oi vengono poi commercializzati e venduti direamente dagli agricoltori locali creando così oppounità di lavoro, formazione professionale, imprenditoria sociale per comunità a basso reddito. L'iniziativa rappresenta un'oppounità per riquali
    care lo spazio urbano al di soo delle linee eleriche sostenendo al contempo le aività commerciali di piccoli produori e agricoltori. In seguito alla pandemia da Covid-19, Enel ha stabilito una panership per fornire 11 tonnellate di alimenti prodoi dalle piantagioni urbane a bene
    cio della comunità di Paraisópolis, fornendo un aiuto direo e concreto alle comunità paicolarmente vulnerabili. Questa panership fa pae del progeo pilota sviluppato da Enel Distribuição São Paulo con la ONG Cidades sem Fome.

  • Digitalizzazione e sostegno alle PMI per a«rontare la crisi del Covid-19 (Spagna): Endesa e l'organizzazione no pro
    t Youth Business Spain Foundation hanno avviato un programma nazionale con l'obieivo di aiutare le piccole imprese e i lavoratori autonomi a far fronte alla crisi economica provocata dall'interruzione, causata dal Covid-19, dell'aività imprenditoriale in molti seori. Il programma assiste i piccoli imprenditori nell'intraprendere un percorso di orientamento e riaivazione delle aività araverso piani di consulenza e di formazione dedicati, iniziative di microcredito sociale, acquisto di

Aività Target
2015-2030
Risultati
2015-2020
Status SDG
Istruzione
di qualità
5 milioni
di beneciari
2,3 mln ON PLAN
2015 2016 2017 2018 20191 20201
0,1
mln
0,2
mln
0,3
mln
0,4
mln
0,3
mln
1,0
mln
Energia
pulita
20 milioni
di beneciari
9,8 mln ON PLAN
e accessibile 2015 2016 2017 2018 20191 20201
1,5
mln
1,3
mln
1,3
mln
2,2
mln
1,6
mln
1,9
mln
Lavoro
dignitoso
8 milioni
di beneciari
3 mln ON PLAN
e crescita
economica
2015 2016 2017 2018 20191 20201
0,4
mln
0,7
mln
0,4
mln
0,3
mln
0,3
mln
0,9
mln

(1) Il numero dei beneciari considera le aività e i progei svolti in tue le aree in cui il Gruppo opera. Per il solo perimetro DnF (escluse le società consolidate con metodo equity, le fondazioni, le onlus del Gruppo, e le società per le quali è stato applicato il meccanismo di BSO - Build, Sell and Operate) il numero di beneciari è pari a 0,5 milioni per l'SDG 4 (0,3 milioni nel 2019), 1,8 milioni per l'SDG 7 (1,6 milioni nel 2019) e 0,8 milioni per l'SDG 8 (0,2 milioni nel 2019).

I risultati raggiunti ci hanno permesso inoltre di rivedere i nostri obieivi al 2030, raddoppiando il numero di persone che possono bene
ciare di progei che garantiscono un'istruzione di qualità, (SDG 4: target di 5 milioni di beneciari al 2030) e accesso all'energia (SDG 7: target di 20 milioni di beneciari al 2030). Viene inoltre confermato l'impegno verso iniziative volte a promuovere la crescita economica, duratura, inclusiva e sostenibile (SDG 8: target di 8 milioni di beneciari al 2030).

Iniziative a favore delle comunità per tipologia 2020

(3) Dati cumulati 2015-2020 sul numero totale dei bene
ciari raggiunti su SDG 4 a oggi.

(6) Tale impoo è relativo a:

&gt; Cash contributions - circa 95 milioni di euro;

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

arezzature informatiche e suppoo allo sviluppo di competenze ICT e digitali, orendo loro una prospeiva strategica per la realizzazione di siti web, piaaforme e-commerce e per la digitalizzazione delle relazioni con i clienti. Il progeo si pone come strumento di integrazione sociale ed economica e si rivolge in paicolare ai gruppi considerati maggiormente vulnerabili: giovani
no a 35 anni, piccoli imprenditori nella fascia di età compresa tra 55 e 65 anni, donne, immigrati, minoranze etniche e persone con disabilità.

Aiuti alle famiglie per colmare il divario digitale (Spagna): l'interruzione della didaica in presenza durante la pandemia ha fao emergere numerose problematiche legate al digital divide, provocando dicoltà soprauo tra le famiglie in condizione di vulnerabilità che non dispongono di PC o tablet e di una connessione internet. Araverso una serie di azioni, Endesa si è impegnata per alleviare il divario digitale tra bambini e giovani di diversa estrazione economica, con l'obieivo di evitare una vera e propria crisi educativa soprauo nei territori più a rischio, come le periferie delle grandi cià o le aree rurali. Il piano prevede aività di formazione sulle competenze digitali rivolte a docenti e studenti, nonché la donazione di oltre 5mila computer e dispositivi informatici a studenti appaenenti a famiglie in situazioni di vulnerabilità.

Enel Cuore

Enel Cuore Onlus è nata nel 2003 dalla volontà di Enel di esprimere in maniera trasparente il proprio impegno nella solidarietà sociale, per essere vicini alle persone e alle comunità con tua l'energia del cuore. Grazie all'approccio Open Power, la Onlus è da sempre coinvolta su tematiche sociali araverso il suppoo di numerose aività delle organizzazioni del terzo seore in Italia. Come negli anni precedenti, nel corso del 2020, è stato confermato l'orientamento verso progei di grande impao per la comunità indirizzati a bambini e ragazzi ma anche adulti, soprauo in situazione di disagio socio-economico,
nalizzati al sostegno allo studio, alla genitorialità e al lavoro.

Nel 2020, tuavia, per rispondere alle esigenze sanitarie e dare suppoo al nostro Paese colpito dalla pandemia da Covid-19, Enel Cuore ha concentrato gli sforzi su progei nalizzati al sostegno delle realtà impegnate in prima linea nel fronteggiare l'emergenza, con un contribuito di 23 milioni di euro indirizzati alla Protezione Civile, alle struure sanitarie, alle organizzazioni no pro
t, alle amministrazioni locali in tuo il Paese. Una prima pae dei fondi è stata destinata agli interventi più urgenti in Lombardia, come il Fondo di Mutuo Soccorso istituito dal Comune di Milano, il San Raaele e l'ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo. L'impegno di Enel Cuore si è esteso poi ad altre regioni italiane: dalla Liguria alla Sicilia, dall'Emilia-Romagna alla Puglia, i contributi hanno permesso di allestire nuovi posti leo di terapia intensiva, realizzare struure di pre-triage per le aività di prima accoglienza, acquistare arezzature mediche e dispositivi di protezione individuale per il personale medico e infermieristico.

Tra i principali progei c'è stata l'iniziativa di crowdfunding "5 Enti no pro
t", una raccolta fondi interna che ha coinvolto anche il top management e i Consiglieri di Amministrazione, e che si è conclusa con oltre 1 milione di euro raccolti, un impoo poi raddoppiato da Enel Cuore. Oltre 2 milioni di euro destinati a cinque associazioni del terzo settore per la realizzazione di progei a tutela delle fasce più deboli della popolazione. Le associazioni bene
ciare sono:

  • Caritas: sostegno
    nalizzato a contrastare l'emergenza sanitaria, sociale ed economica delle persone che si trovano in situazioni di poveà estrema, dando risposta al bisogno alimentare araverso la rete degli "Empori Solidali", servizi di aiuto materiale rivolto a famiglie in dicoltà economica, e i servizi di distribuzione di beni primari (cibo, prodoi per la casa, prodoi per l'igiene) per consentirne la pronta ripresa operativa a favore delle famiglie in dicoltà;

  • Fondazione Banco Alimentare: sostegno volto a garantire l'approvvigionamento degli enti caritatevoli e delle

famiglie, araverso il potenziamento della rete di distribuzione dei beni alimentari della Fondazione, soprautto nel Centro-Sud del Paese, con l'assunzione di nuovo personale, l'acquisizione di magazzini temporanei, l'acquisto di dispositivi di protezione individuale, l'aivazione di opere di sani
cazione ordinaria e straordinaria e l'acquisto di carburante per i mezzi che traspoano i beni alimentari;

  • Comunità di Sant'Egidio: il sostegno al progeo "Emergenza sanitaria 2020, Programma Viva gli Anziani" della Comunità di Sant'Egidio ACAP Onlus ha come obieivo il potenziamento del programma, già aivo in diverse cià d'Italia e volto a suppoare le persone anziane, attraverso servizi di assistenza domiciliare e provvedendo alle esigenze della vita quotidiana, al
    ne di limitare le uscite di casa (spesa e pasti a domicilio, ricee mediche e medicine, distribuzione di generi di prima necessità, servizio di traspoo/accompagnamento per visite urgenti e inderogabili);

  • Federazione Italiana Superamento Handicap (FISH): sostegno al progeo "Covid-19 Per le persone con disabilità insieme si può!" promosso dalla FISH araverso il quale viene svolta una serie di interventi integrati mirati a limitare gli eei dell'emergenza dovuta all'epidemia da Covid-19 e le conseguenze post-emergenza, che risultano ancora più gravi e profondamente incisive per le persone con disabilità. In paicolare, il progeo ha l'obieivo di garantire la prosecuzione della terapia farmacologica e dei servizi riabilitativi, orire il suppoo psicologico personale e familiare e proseguire le aività legate alla vita quotidiana (didaica, approvvigionamento alimentare);

  • Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI): sostegno
    nalizzato alla costituzione del fondo di solidarietà #NoiConGliInfermieri per suppoare tui gli infermieri e le loro famiglie coinvolti nell'emergenza sanitaria. In paicolare il fondo è destinato al suppoo
    sico e psicologico per il pieno recupero degli infermieri che si sono ammalati svolgendo il proprio lavoro, di quelli costrei alla quarantena a seguito della contrazione del virus, delle famiglie di coloro che sono venuti a mancare a causa del contagio.

Per maggiori approfondimenti si rimanda al sito www.enelcuore.it.

Parco solare di Aurora: il nostro primo impianto sostenibile dual-use

Energia solare con una duplice
nalità (dual-use) signi
ca usare la terra per la produzione di energia solare e, al tempo stesso, applicare pratiche per conservare il capitale naturale e orire servizi all'ecosistema. Il parco di Aurora non genera solo energia, ma svolge un ruolo essenziale per gli impollinatori, la fauna selvatica e il miglioramento della qualità delle acque. Alcuni studi hanno dimostrato che il cambiamento climatico ha contribuito alla riduzione della popolazione di bombi1 , impollinatori fondamentali che contribuiscono al mantenimento del nostro ecosistema. Nel parco di Aurora, il nostro approccio con una duplice
nalità e in difesa degli impollinatori ci sta aiutando a risolvere entrambi i problemi: generiamo energia senza sviluppare emissioni nocive per il clima e forniamo un habitat favorevole per le api. Le cooperative di apicoltori che si trovano oltre la recinzione, ma pur sempre sul terreno di Enel, stanno sfruando la ora locale e l'ecosistema nel sito di Aurora per aiutare le popolazioni di api, con l'obieivo di promuovere la produività delle colture per le aziende agricole circostanti. Inoltre, le api generano un prodoo dolce che i consumatori possono gustare: il miele di Aurora viene venduto all'industria alimentare e a quella delle bevande e viene usato in prodoi come snack e persino la birra. (1) hps://science.sciencemag.org/content/367/6478/685.

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At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

Accesso all'energia

DMA EU (former EU23)

L'accesso all'energia rappresenta una s
da e un'esigenza primaria ribadita dalle Nazioni Unite nell'SDG 7, che mira ad assicurare a tui l'accesso a sistemi di energia economici, adabili, sostenibili e moderni. L'Energy Progress Repo fornisce alla comunità internazionale una dashboard globale per registrare i progressi su tale obieivo di sviluppo sostenibile. In paicolare il repo 20207 evidenzia che 789 milioni di persone nel 2018 non hanno accesso all'elericità, in diminuzione rispeo agli 1,2 miliardi nel 2010.

Con un approccio costante e proaivo alle esigenze della società, Enel mira a sviluppare modelli di business sostenibili, che possano guidare il cambiamento e garantire non solo l'accesso a un'energia più pulita, ma anche uno sviluppo sostenibile delle comunità. I servizi energetici moderni e la conneività rappresentano la chiave per cambiare la qualità della vita delle persone, trasformando le comunità in spazi sempre più interconnessi. Per raggiungere questo obieivo, per esempio, abbiamo condiviso il wi delle nostre centrali eleriche situate in aree rurali con le comunità adiacenti e abbiamo promosso la realizzazione di incubatori digitali per lo sviluppo di nuovi servizi. In tui i Paesi in cui opera, Enel è vicina alle persone e sostiene specialmente le fasce di popolazione più vulnerabili, sia araverso iniziative, solitamente di ispirazione governativa, di sostegno economico nell'arontare la spesa dell'energia, sia araverso progei nei Paesi in via di sviluppo per favorire l'accesso all'energia da pae di un numero sempre maggiore di persone.

Un impegno confermato nel Piano Strategico 2021-2023 araverso la de
nizione di speci
ci obieivi, tra cui crescita delle fonti rinnovabili, iniziative di ecienza energetica, sviluppo di prodoi e servizi sostenibili e circolari, coinvolgimento e inclusione delle comunità, araverso un modello di creazione di valore condiviso (si veda il paragrafo "Valore per i territori" del presente capitolo e il capitolo "At a Glance").

Il Piano Strategico, il Piano di Sostenibilità che ne deaglia obieivi e impegni in oica ESG, incluso l'accesso all'energia, e la relativa repoistica
nanziaria e non
nanziaria sono oggeo di analisi e monitoraggio da pae del Consiglio di Amministrazione, tramite il Comitato per la Corporate Governance e la Sostenibilità e il Comitato Controllo e Rischi (si veda la Relazione sul governo societario, disponibile sul sito www.enel.com). Il top management è quotidianamente impegnato nella realizzazione di tali obieivi strategici, contribuendo di fao a suppoare la s
da globale di garantire l'accesso all'energia. In linea con il modello di business sostenibile di Enel, ciascuna Linea di Business/ Paese promuove per le pai di propria competenza speci che iniziative, come per esempio lo sviluppo di asset rinnovabili nei Paesi maturi e nei Paesi de
niti in via di sviluppo (Linea di Business Global Power Generation), ecienza energetica, consumo responsabile e oee dedicate alle fasce vulnerabili (Infrastruure e Reti, Enel X, Mercato-Paesi). A suppoo del top management, ciascun Paese ha il compito di gestire le relazioni con organismi istituzionali, autorità regolatorie, nazionali, regionali, locali, e associazioni per promuovere lo sviluppo di soluzioni di accesso all'energia secondo le diverse necessità. La Funzione Innovability®, a livello sia di Holding sia di Linea di Business/Paese, promuove inoltre la diusione di un modello di valore condiviso con le comunità e sostiene soluzioni innovative che possano facilitare l'accesso all'energia in aree remote e poco eleri
cate.

Promuovere l'accesso all'energia nei Paesi in via di sviluppo

Enel si impegna a promuovere l'accesso all'elericità nei Paesi in via di sviluppo araverso iniziative e progei volti a migliorare le condizioni di vita delle comunità e la disponibilità di energia. Un impegno che non compoa solamente la fornitura di energia elerica, ma anche la possibilità di meere a disposizione delle popolazioni tecnologie innovative e pulite per la produzione di energia con un impao ridoo sull'ambiente e a prezzi competitivi. Per esempio, in America Latina nel 2020, circa 1.700 MW da fonti rinnovabili sono entrati in esercizio, poando a oltre 17.500 MW la capacità rinnovabile complessiva; in Africa, Enel Green Power è aualmente il principale operatore privato nel settore delle rinnovabili in termini di capacità installata (più di 900 MW in esercizio e quasi 900 MW in costruzione), con una presenza in diversi Paesi, tra cui Sudafrica, Zambia e Marocco; in Asia, il Gruppo è presente in India araverso la

sua controllata BLP Energy, una delle principali società di energia rinnovabile del Paese, che possiede e gestisce 172 MW di capacità eolica, producendo circa 240 GWh all'anno in Gujarat e Maharashtra. Inoltre, nell'ambito delle iniziative di eleri
cazione rurale, in Brasile nello Stato di Goiás nel 2020 sono state eseguite connessioni di un centinaio di comunità isolate tramite soluzioni o-grid, secondo un piano che continuerà nel 2021. In paicolare, per agevolare l'installazione della soluzione tecnica individuata e la sua corrispondenza alle esigenze delle comunità, è stata avviata preventivamente una survey sul campo che ha coinvolto circa 1.100 utenti potenziali, permeendo di conoscere meglio il territorio e i fabbisogni delle comunità locali, con l'obieivo di migliorare le soluzioni di accesso all'energia e al contempo contribuire allo sviluppo delle comunità attraverso progei di formazione per la creazione di nuove competenze, per potenziare il turismo nell'area favorendo la coesione sociale.

Nel 2020, nei soli Paesi in via di sviluppo, sono stati sviluppati oltre 200 progei di accesso all'energia che hanno raggiunto circa 1,1 milioni di beneciari e sono aive circa 70 panership sul tema.

Di seguito si ripoano alcuni esempi di iniziative che Enel sta adoando nei Paesi in via di sviluppo per sostenere l'accesso all'energia e che sono promosse dalle diverse Linee di Business.

Plan Semilla (Colombia): il progeo ore oppounità di crescita professionale a giovani di aree vulnerabili dell'area di Codensa, araverso una formazione integrale nel seore elerico, specialmente nell'area della distribuzione. L'impresa può così contare sulla creazione di un bacino di giovani già formati su temi tecnici, di sicurezza e qualità in linea con gli standard del Gruppo, da cui aingere al momento della necessità lavorativa per il Gruppo e i suoi contraisti, evitando di disperdere risorse per la selezione e la formazione. Dalla sua inaugurazione il progeo ha formato a oggi oltre 400 giovani araverso un percorso formativo di 15 mesi. Plan Semilla ha inoltre favorito l'inclusione di giovani donne nei gruppi per una formazione equa, in un seore come quello elerico da sempre caraerizzato da una foe prevalenza maschile, passando da un'adesione dell'1% nella prima edizione del progeo a oltre il 30% auale.

  • Fundación Pachacútec (Perù): il progeo promuove la formazione tecnica e il raorzamento delle competenze in materia di energia tramite corsi professionali in tecnologia elerica industriale rivolti a giovani imprenditori con bassi livelli di reddito. Dopo una formazione di tre anni i paecipanti hanno l'oppounità di lavorare nel seore dell'energia come pae del personale degli appaltatori di e-distribuzione in Perù, o di lanciare la propria piccola/media impresa locale.

  • Las Praderas (Perù): il progeo, avviato nel 2019 nel quadro del processo di urbanizzazione di Lima, ha come obieivo principale migliorare l'eleri
    cazione dei nuovi insediamenti che si formano alla periferia della cià. Il progeo, oltre a trasformare i consumatori informali allacciati illegalmente alla rete elerica in nuovi clienti regolarizzati, è volto a garantire la sicurezza delle persone e della rete, migliorare la qualità del servizio, ridurre le

(7) https://openknowledge.worldbank.org/handle/10986/33822#:~:text=Tracking%20SDG7%3A%20The%20Energy%20Progress,share%20 of%20renewable%20energy%2C%20and.

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perdite, promuovere l'ecienza energetica e la creazione di lavoro nella zona. Grazie a questa iniziativa, il 60% dei clienti eleri
cati si sono connessi alla rete nei primi quaro mesi, le perdite di rete sono state ridoe in maniera signi
cativa, sono stati organizzati seminari informativi dedicati ai clienti rispeo a temi quali l'ef cienza energetica e la sicurezza elerica, sono state assunte due persone locali come consulenti quali
cati per informare i nuovi clienti rispeo ai nuovi benefíci cui potranno accedere come clienti grazie al poafoglio di servizi e prodoi oei da Enel X.

Comba ere la poveà energetica nei Paesi sviluppati

Il sistema di accesso all'energia è garantito nei Paesi sviluppati, ma, a seguito della grave crisi economica globale che ha colpito in paicolare le famiglie a basso reddito di tali Paesi, ci sono consumatori che hanno dicoltà a pagare le proprie spese energetiche. Nonostante i governi abbiano la responsabilità primaria di garantire l'accesso sostenibile, sicuro ed economico ai servizi energetici di base, il seore elerico può contribuire a promuovere uno sviluppo socio-economico sostenibile. Enel è da sempre in prima linea insieme ai governi per combaere la poveà energetica e facilitare l'accesso all'energia alla popolazione vulnerabile dei Paesi sviluppati. Negli ultimi anni Enel ha adoato, spesso araverso iniziative governative esistenti, diverse forme di suppoo al ne di ridurre il costo della bollea energetica per i clienti vulnerabili nei mercati sviluppati, come Italia, Spagna e Romania (si veda anche il paragrafo "Aenzione alle fasce vulnerabili" del capitolo "Eleri
cazione, digital e piaaforme"). Sono state, inoltre, organizzate diverse campagne e aività per fornire alla popolazione che vive in condizioni di vulnerabilità consigli su un consumo energetico responsabile.

Di seguito si ripoano alcuni esempi di progei sviluppati in Spagna:

programma di volontariato energetico, volto ad aiutare le famiglie a basso reddito fornendo loro una speci
ca consulenza sul consumo energetico responsabile, distribuendo kit di ecienza energetica e, in alcuni casi, introducendo miglioramenti sui sistemi elerici delle famiglie più vulnerabili. Questa iniziativa è gestita da volontari appaenenti al personale di Endesa in strea collaborazione con le organizzazioni della società civile.

Nel primo semestre 2020 il progeo è stato sospeso a seguito della pandemia ed è ripreso nella seconda metà dell'anno in formato digitale. Nel 2020 sono state coinvolte 153 famiglie;

  • formazione sul consumo energetico responsabile e l'oimizzazione della bollea, aualmente in modalità online, che nel 2020 ha visto la paecipazione di 136 istituzioni che hanno fornito consulenza a circa 22mila persone che loano per pagare la bollea energetica. Il corso ha ricevuto una valutazione di 4,5/5;

  • progeo Confía (Spagna): un progeo agile per migliorare la gestione dei clienti vulnerabili araverso la Blockchain. Questo progeo pionieristico è un esempio di innovazione apea in cui Endesa, il Comune di Malaga, l'Università di Malaga, due fornitori di software e Alastria hanno collaborato per migliorare il coordinamento tra le pubbliche amministrazioni coinvolte, i servizi sociali e le società energetiche. Araverso questo sistema di gestione innovativo i servizi sociali sono in grado di individuare in tempo reale situazioni di dicoltà che coinvolgono clienti vulnerabili, in modo da fornire loro immediato suppoo per far fronte al pagamento delle forniture di energia elettrica e gas, facendo sì che possano bene
    ciare degli aiuti previsti dalla legge. Questo progeo unisce l'impegno sociale di Endesa, l'innovazione tecnologica e la costante ricerca di ecienza nei processi.

Principali progei di sviluppo in corso e gestione del reinsediamento

102-42 102-43 102-44 103-2 103-3 413-2 DMA EU (former EU19) DMA EU (former EU20) EU22

La presenza in un ampio perimetro geogra
co implica necessariamente un confronto con realtà dierenti tra loro e una conoscenza approfondita del territorio e delle esigenze dei vari interlocutori, così da identi
care soluzioni mirate. Ogni progeo infrastruurale si confronta, quindi, con valutazioni da pae delle comunità e degli stakeholder coinvolti, che potrebbero compoare, in alcuni casi, soprauo legati ad aività di ricollocamento, critiche o condivisioni parziali. In questi ultimi casi il Gruppo potrebbe essere esposto a rischi reputazionali, anche in rappoo

all'interazione con i fornitori locali, nonché a rischi operativi legati a ritardi nell'esecuzione dei progei o alla chiusura degli stessi, con eventuali ripercussioni anche sulla catena di fornitura. Il coinvolgimento delle pai interessate nei processi di piani
cazione e nello sviluppo dell'infrastruura è un elemento fondamentale, soprauo nei casi in cui la costruzione di un nuovo impianto compoi il ricollocamento di una pae della popolazione residente nelle aree circostanti.

La gestione del reinsediamento non può prescindere dal coinvolgimento delle popolazioni e delle persone interessate e da un'aenta valutazione delle problematiche psicologiche e sociali prevedibili a livello individuale e colleivo. L'approccio nella scelta dei siti potenziali è, quindi, quello di minimizzare, per quanto possibile, le necessità di spostamento della popolazione, araverso un'analisi degli aspei di caraere economico, politico, culturale e socio-demogra
co, tra cui l'analisi della vita quotidiana delle comunità che vivono nella zona di inuenza, la distribuzione della popolazione, le forme organizzative, i livelli di occupazione e di retribuzione. Nei casi in cui l'opzione del ricollocamento venga confermata, il progeo si sviluppa nel rispeo degli standard internazionali in materia, tenendo in considerazione gli eventuali impai sulle diverse forme del capitale
sico, umano, economico, ambientale e culturale delle popolazioni interessate. Gli eventuali progei di reinsediamento saranno realizzati nel rispeo della legislazione vigente nel Paese coinvolto, incluse le normative locali che speci
cano le condizioni per il ricollocamento e le modalità di calcolo dei relativi indennizzi economici. La sensibilità di Enel su questa tematica trova riscontro anche nella Politica sui Dirii Umani del Gruppo (si veda il capitolo "Governance solida") e i processi di relazione con le comunità sono improntati a un modello di creazione di valore condiviso. Si ripoano di seguito i casi più signi
cativi in corso relativi a impianti realizzati in passato ma che presentano aree residue di criticità, gli impai positivi e/o negativi (eeivi o 'temuti') sul territorio e il modo in cui le società del Gruppo interessate stanno promuovendo un dialogo proaivo per giungere a soluzioni il più possibile condivise.

Centrale di Bocamina (Cile)

L'impianto di Bocamina II è un impianto termoelerico a carbone da 350 MW la cui costruzione è iniziata nel 2007 nel Comune di Coronel, Regione del Bío Bío, in Cile. L'impianto fa pae del complesso della centrale termoelerica a carbone di Bocamina, la cui prima unità, da 128 MW, è stata costruita negli anni Sessanta e messa in esercizio nel 1970. La costruzione della seconda unità è stata realizzata in un'area adiacente alla prima, presso la quale risiedevano circa 1.300 famiglie. La costruzione della seconda unità di generazione a carbone ha implicato il reinsediamento delle famiglie vicine al sito destinato all'impianto.

La modalità di ricollocazione delle famiglie è stata completamente rivista a paire dal 2017 e allineata ai principali standard internazionali in materia tra cui lo standard IFC n. 5 "Land Acquisition and Involuntary Reselement". In particolare è stato avviato un processo di analisi deagliato al ne di individuare le oppoune azioni da porre in essere per raorzare le relazioni con la comunità locale. Tale analisi

è stata svolta con il suppoo di un'azienda con una vasta esperienza in materia, Environmental Resources Management, e sulla base dei risultati oenuti è stato sviluppato un piano d'azione. I nuovi quaieri sono stati dotati di infrastruure sociali, spoive e religiose che inizialmente non erano state considerate nel processo permeendo di recuperare il valore di comunità.

A oggi tue le famiglie interessate dal processo di reinsediamento sono state consultate e coinvolte con oltre 1.200 accordi chiusi su un totale di 1.370. Le rimanenti famiglie hanno deciso di non aderire al reinsediamento e restare nel luogo di origine. Il processo di reinsediamento si è formalmente chiuso nell'agosto del 2020.

Con un comunicato stampa del 4 gennaio 2021 Enel ha annunciato che, tramite la controllata Enel Generación Chile SA, ha eeuato la disconnessione dalla rete elerica e la cessazione delle aività del gruppo I della centrale a carbone di Bocamina, nella municipalità di Coronel in Cile. Il gruppo I è stato disconnesso dalla rete elerica con tre anni di anticipo rispeo alla data individuata nel Piano Nazionale di Decarbonizzazione cileno. Tale traguardo, che si unisce alla chiusura della centrale a carbone di Tarapacá, avvenuta il 31 dicembre 2019, e a quella dell'ultimo impianto a carbone di Enel in Cile, il gruppo II di Bocamina, prevista per maggio 2022, segna un ulteriore progresso nella decarbonizzazione del mix di generazione di Enel nel Paese.

Il processo per una transizione giusta avviato a Coronel da Enel a paire dal 2017 ha permesso di ridisegnare le relazioni con le comunità e di meere al centro lo sviluppo locale, il rispeo e la trasparenza tra le pai. Nel corso dell'anno sono state eeuate diverse azioni a favore delle comunità, improntando sempre le relazioni su criteri di accountability, trasparenza, misurazione ed equità nelle soluzioni, al
ne di creare valore condiviso nel lungo periodo. Di seguito si ripoano alcuni esempi:

  • identi
    cazione dei miglioramenti struurali necessari per le abitazioni delle comunità di Hueos Familiares e Doña Isidora. Nel 2018 è stato istituito un tavolo tecnico composto da rappresentanti dell'Azienda, della comunità e della CITEC (Universidad del Bío Bío) incentrato sull'individuazione delle riparazioni necessarie per le case con difei di costruzione. Nel 2020 sono iniziati i lavori di riparazione di sei case prototipo, al termine dei quali si procederà all'applicazione su larga scala;

  • realizzazione di un cruscoo riepilogativo degli impai sulla qualità della vita delle famiglie a seguito dei difei di costruzione delle case in cui le comunità hanno vissuto a paire dal 2010, nonché quanti
    cazione e liquidazione dei relativi risarcimenti;

  • ricostruzione o compensazione economica per le 12 chiese che non erano state coinvolte nel processo di ricollocamento;

  • accordo per la ricostruzione della scuola storica di Coronel, "Rosa Medel". Nel rispeo degli accordi vigenti con il municipio e con la comunità, nel 2020 è stato de nito il
    nanziamento da pae Enel Generación Chile;

  • sviluppo del programma "Mi barrio, nuestro barrio" ("Il mio quaiere, il nostro quaiere"), che prevede l'auazione di progei di riquali
    cazione per quaieri nuovi e preesistenti nell'area d'inuenza dell'impianto. Oltre al completamento di un centro spoivo nella comunità di Hueos Familiares e di una sede sociale eco-costruita da donne della comunità di Cerro Obligado, è stata ultimata la costruzione di un "Parco dei sensi", che propone un'esperienza nel verde e nella vegetazione autoctona. A paire dal 2020 sono iniziati i lavori di altre sedi sociali in tre quaieri di Coronel come pae del piano di recupero degli spazi comuni per le comunità reinsediate;

  • piano di pulizia a Coronel, che prevede l'eliminazione delle discariche di micro-ri
    uti e la rimozione dei materiali residui dalle case precedentemente abitate da famiglie trasferite, evitando impai ambientali e situazioni di abbandono e insicurezza;

  • trasferimento di competenze eco-sostenibili e progei di economia circolare: nella comunità Cerro Obligado è stato realizzato, in collaborazione con l'ONG Sembra, un progeo di formazione in eco-edilizia ed eco-arredamento riservato alle donne;
    no a oggi sono state formate quaro donne che dal 2018 hanno una propria aività nel loro laboratorio a Coronel, dove riutilizzano pallet e altri materiali di varie industrie locali, trasformandoli in mobili e oggei di vario genere. L'ocina ha anche mezzi elerici di traspoo per la consegna dei prodoi;

  • realizzazione, araverso un processo paecipativo della comunità, a Coronel del murale più lungo del Cile, situato all'esterno della parete perimetrale della Centrale di Bocamina. Il progeo ha coinvolto oltre 70 persone, dai bambini ai nonni.

Inoltre nel 2019 Enel Generación Chile ha de
nito con la comunità dei pescatori una modalità di paecipazione a
nanziamenti dedicati al raorzamento della pesca aigianale. Lo scorso anno sono stati lanciati due fondi relativi al 2019 e al 2020, permeendo a oltre 580 piccoli imprenditori di accedere alle risorse per il miglioramento della propria aività. Sempre per raorzare il tessuto imprenditoriale locale, Enel Generación Chile dal 2016 mee a disposizione delle piccole aziende di Coronel un fondo annuale che ha permesso a 150 aziende di disporre di risorse economiche per

migliorare la propria aività. L'ultima edizione del fondo si realizzerà nel 2021.

Al
ne di favorire la relazione, il dialogo e la trasparenza, già da diversi anni è presente Casa Abiea Coronel, un luogo di riferimento per tua la comunità, in linea con la visione Open Power di Enel, in cui è possibile dialogare apeamente con l'Azienda, ricevere informazioni, comunicare eventuali reclami e valutare soluzioni con un gruppo di espei messi a disposizione. I criteri alla base sono trasparenza, equità e non discriminazione. Araverso lo sviluppo di un sistema di gestione dei reclami e/o delle richieste della comunità improntato a criteri di trasparenza ed equità, è stato possibile risolvere con successo quasi 600 casi, grazie a un team multifunzionale che comprende espei legali, consulenti in materia di reinsediamento e sostenibilità, e che garantisce veri
cabilità, trasparenza ed equità delle soluzioni. Ulteriori informazioni sono disponibili sul Bilancio di Soste-

nibilità di Enel Chile ed Enel Generación Chile (www.enel.cl; www.enelgeneracion.cl).

Centrali dell'Alto Bío Bío (Ralco, Pangue e Palmucho – Cile)

Enel Generación Chile gestisce tre centrali idroeleriche nella zona dell'Alto Bío Bío (Ralco, Pangue e Palmucho), un'area che si caraerizza per la presenza storica di popolazioni indigene Pehuenche. Numericamente, la popolazione Pehuenche nell'area d'inuenza degli impianti conta complessivamente circa 3mila persone, composte da 800 famiglie in 10 comunità (Pitril, Callaqui, El Avellano, Aukiñ Wallmapu, Quepuca Ralco, Ralco Lepoy, El Barco, Guayalí, Pewen Mapu e Ayin Mapu). A febbraio 2017 è stato
rmato

un impoante accordo di collaborazione con 25 famiglie della comunità Aukiñ Wallmapu per l'avvio di progei per lo sviluppo locale. L'accordo risolve il conio relativo agli impai generati durante la costruzione dell'impianto di Ralco. Con lo stesso proposito, a giugno 2017 Enel Generación Chile ha inoltre
rmato due accordi con le comunità El Avellano e Quepuca Ralco. A marzo 2017, Enel Generación Chile ha ucialmente consegnato alla comunità di El Barco il suo cimitero ancestrale, concretizzando così la risposta a un impegno che la società aveva preso con la comunità a seguito della costruzione della centrale. Nello stesso contesto, nel 2020, Enel Generación Chile e le comunità locali hanno segnato un impoante passo in avanti con il progeo della scuola Quepuca Ralco. La costruzione della scuola è pae degli impegni dell'azienda in seguito alla costruzione dell'impianto Ralco. Il progeo accordato valorizza l'identità culturale delle comunità Pehuenche.

Sviluppo socio-economico

A seguito di una richiesta avanzata principalmente dalla comunità El Avellano, nel 2018 è nato un progeo comunitario di raccolta, trasformazione e vendita delle nocciole. Nel 2019 è stato inaugurato il repao di produzione che consente alla comunità di trasformare le nocciole autoctone in sooprodoi da fornire al mercato, ampliando la vendita anche ad altri clienti. Il progeo è promosso da Enel Generación Chile, insieme all'Università di Concepción, alla comunità El Avellano, al Municipio dell'Alto Bío Bío e alla Fondazione Pehuén, e ha permesso a un'aività tradizionale di trasformarsi in un'aività micro-imprenditoriale di tipo comunitario, mantenendo inoltre aivo il bosco naturale di nocciole. In considerazione del potenziale turistico e ricreativo delle aree vicine agli impianti e al
ne di promuovere lo sviluppo socio-economico delle comunità locali, sono stati avviati speci
ci progei di promozione del turismo sostenibile, in paicolare uno nell'area adiacente alla laguna At a Glance Le nostre pe

di El Barco, dove gli imprenditori locali orono aualmente servizi di campeggio, escursionismo e gastronomia. Ogni stagione oltre 6mila turisti visitano la zona, costituendo un potenziale impoante per questa iniziativa. La collaborazione tra Enel e la comunità è stata condoa principalmente con l'obieivo del miglioramento della situazione sanitaria del luogo, dell'installazione di nuovi servizi igienici e scarichi per il traamento delle acque reue. A Los Chaicanes è in fase di sviluppo un progeo per promuovere la coltivazione di patate. L'iniziativa, che in principio aveva lo scopo di commercializzare il tubero per il consumo fresco nell'area, ha poato alla produzione di patate da semina e al riconoscimento del progeo da pae del servizio agricolo e zootecnico (Servicio Agrícola y Ganadero) come uno dei 17 produori autorizzati a vendere semi di patate nei 32 Comuni della regione di La Araucanía. La costituzione di una cooperativa comunitaria di produzione ha permesso alla comunità di accedere a
nanziamenti per oltre 30.000 euro. Durante il 2020 la cooperativa ha avuto un ruolo fondamentale per garantire la sicurezza alimentare al Comune di Lonquimay. Infai la comunità ha potuto vendere al municipio 15.000 kg di patate durante l'emergenza sanitaria, che sono state distribuite alle famiglie del territorio più impaate economicamente dalla pandemia. Nel 2021, se le condizioni sanitarie lo permeeranno, si inaugurerà una sala climatizzata per lo stoccaggio dei tuberi, ampliando così il periodo di conservazione e la possibilità di estendere la stagione di commercializzazione. Sempre nel 2021 è

prevista anche l'entrata in esercizio della nuova sala di lavorazione per poter aumentare la capacità di produzione. Per quanto riguarda il suppoo direo a famiglie e studenti della zona, Enel assegna borse di studio per
nanziare le tasse scolastiche, la permanenza dei giovani nelle cià in cui sono situati i loro centri educativi e altri materiali di studio. Questa iniziativa ha riguardato oltre 700 studenti.

Gestione condivisa e sostenibile dell'acqua

Il Ministero delle Opere Pubbliche cileno ed Enel Generación Chile hanno
rmato un accordo, successivamente rati
cato anche con le associazioni locali che gestiscono i canali di irrigazione della zona di Saltos del Laja, nella regione del Bío Bío. Obieivo dell'accordo è migliorare la essibilità nell'uso dell'acqua, assicurando la fornitura alle famiglie e la produzione di energia. L'iniziativa è il risultato di un lavoro congiunto con le associazioni Canalistas del Laja e Canalistas del Canal Zañau, Dirección de Obras Hidráulicas, Dirección General de Aguas, Enel Generación Chile, Ministerio de Agricultura, Ministerio de Energía e Comisión Nacional de Riego. Esiste inoltre un accordo con il Municipio di Antuco al
ne di avviare un progeo pilota per favorire il turismo nella zona del Salto del Trubunleo durante il periodo estivo. Per gestire eventuali situazioni contingenti o di emergenza in maniera rapida e coordinata, è stato de nito uno speci
co sistema di comunicazione tra le Centrali di Pangue e Ralco di Enel Generación Chile, la Centrale

di Angostura di Colbún, i Municipi di Alto Bío Bío, Quilaco e Santa Bárbara, il Ministerio del Interior y Seguridad Pública (ONEMI) e il Ministerio de Energía. Ulteriori informazioni sono disponibili sul Bilancio di Sostenibilità di Enel Chile ed Enel Generación Chile (www.enelgeneracion.cl).

Poco più a sud, nella regione di Los Lagos, nella comunità mapuche Mapu Pilmaiquén è stato realizzato un progeo di restituzione di terra indigena, circa 6 eari, nei pressi della centrale idroelerica Pilmaiquén. Oggi la comunità gestisce questo territorio con un progeo di turismo sostenibile, aprendo ai visitatori l'ecosistema dell'area, spiegato secondo la cosmovisione mapuche di conservazione dell'equilibrio delle risorse naturali. Quest'area, denominata Parque La Isla, ospita annualmente circa 6mila turisti e poa benefíci economici alla comunità, che reinveste gran pae dei proventi nella conservazione del parco. Grazie alla formazione in aigianato locale e al crescente usso di visitatori, sempre più persone possono trarre bene
cio da questo progeo, vendendo i propri prodoi. Per garantire la presenza delle bellissime cascate, Enel Generación Chile rilascia l'acqua dell'operazione idroelerica a bene
cio del turismo locale. Nel 2020 è iniziata una nuova tappa del programma che prevede l'integrazione nel percorso di formazione tecnologica delle "comunità di acqua", che in Cile sono organizzazioni di utilizzatori dell'acqua nel territorio
nalizzate alla correa distribuzione della risorsa fra i dierenti utilizzatori con dirii d'uso.

Con lo scopo di individuare le iniziative per la conservazione della risorsa idrica nei bacini idroelerici condivisi con il seore agricolo, nella regione del Maule è stato realizzato uno studio di "hydroenergy by design", mediante il quale si sono individuati congiuntamente con gli stakeholder locali gli oggei di conservazione strategici per l'ecosistema idrogeologico. Un percorso condiviso con il territorio che condurrà a una piani
cazione ambientale territoriale in una logica di paecipazione colleiva.

Centrale El Quimbo (Colombia)

El Quimbo è la più imponente opera di ingegneria realizzata dal Gruppo Enel negli ultimi anni e rappresenta uno dei maggiori investimenti idroelerici in Sud America. La centrale ha una potenza installata di 400 MW ed è situata nella regione del Huila, a sud-ovest di Bogotà. Il progeo ha avuto il via libera a marzo 2008, ha acquisito la licenza ambientale a maggio 2009 e, a novembre 2010, è stata avviata la costruzione. Il progeo comprende un bacino idrico lungo 55 chilometri, rendendolo uno dei più grandi bacini idrici della nazione, e la sua diga è alta 151 metri. Il Progeo del Quimbo ha compoato importanti investimenti destinati alle infrastruure, all'ambiente e alle

comunità circostanti. Sin dall'avvio della costruzione il Gruppo Enel ha manifestato la piena disponibilità al dialogo con i portatori di interesse regionali e nazionali e ha sviluppato uno speci
co piano di gestione socio-ambientale. Infai, a paire da dicembre 2014, in maniera condivisa e paecipativa, sono state de
nite speci
che iniziative per le famiglie residenti o proprietarie nell'area di inuenza del progeo, nonché per coloro che lavorano o hanno aività commerciali e di servizi in tale area. Il programma si è rivolto anche a coloro i quali svolgevano localmente aività economiche non formali. Alle famiglie censite e in possesso dei requisiti previsti è stata data la possibilità di decidere tra il ricollocamento (colleivo/individuale) e la vendita dei propri terreni. Delle 152 famiglie che hanno optato per la ricollocazione, 40 hanno scelto quella individuale, ricevendo un terreno per svolgere un progeo produivo e un'abitazione. Le restanti 112 famiglie hanno optato per la ricollocazione negli insediamenti colleivi (Montea, Santiago y Palacio, Llano de la Virgen, San José de Belén), con nuove abitazioni dotate di servizi essenziali e inserite in un contesto urbanistico con scuole, chiese, impianti spoivi multifunzionali, campo di calcio, zone verdi, centri di raccolta per il riciclo dei ri
uti e impianti di trattamento per le acque reue. Ogni famiglia ha inoltre ricevuto 5 eari di terreno con impianto di irrigazione per poter sviluppare la propria aività produiva (coltivazioni o mini allevamenti). A oggi, 15 famiglie residenti in uno dei quaro reinsediamenti colleivi, denominato Santiago-Palacio possiedono già gli ai di proprietà del loo, degli alloggi e delle aree comuni del centro abitato e sono autosucienti.

Sviluppo socio-economico

Nel corso del 2020 sono state eeuate oltre 350 visite ai titolari dei progei di produzione agricola. Nel 95% dei casi si è proceduto a monitorare e suppoare il sistema produttivo agricolo, mentre nel restante 5% sono stati raorzati i processi araverso il trasferimento di tecnologie e il suppoo di tipo amministrativo/legale.

Inoltre, a seguito del diondersi della pandemia da Covid-19, la società ha contribuito a far fronte all'emergenza alimentare, consegnando cibo nei sei Comuni dell'area di inuenza direa, e a quella sanitaria, fornendo oltre 500 kit di protezione individuale al personale sanitario di 12 centri in 10 Comuni della regione di Huila (per un totale di 750 persone rifornite).

Sono proseguiti i progei per far fronte ai bisogni delle comunità in oica di creazione di valore condiviso e ne sono stati avviati di nuovi con impoanti enti e associazioni. In paicolare:

  • sono stati consolidati 89 progei produivi legati alla produzione di cacao, fruo della passione, ananas, caffè e al bestiame;

  • è stato erogato integralmente il contributo volto alla realizzazione di diversi progei produivi e a favorire la crescita economica nei Comuni di inuenza direa. A El Agrado (317 famiglie bene
    ciate) e Garzón (13.832 fa-

ormance Trend Topic Appendice ESG

miglie bene
ciate) le azioni hanno riguardato il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie del centro urbano e dell'infrastruura stradale, mentre a Gigante (2.559 famiglie bene
ciate) sono state rivolte ai progetti di produzione agricola e al miglioramento delle infrastruure stradali e spoive nelle aree rurali del Comune;

  • l'auazione dell'accordo di cooperazione stipulato con Casa Luker, l'Agenzia per lo sviluppo internazionale degli Stati Uniti – USAID, l'Università EAFIT e la Fondazione Saldarriaga Concha è proseguito nei sei Comuni copei nel 2019 (El Agrado, Garzón, Gigante, El Pital, Campoalegre, Rivera) ed è stato esteso ai Comuni di Algeciras e Hobo;

  • ad aprile 2020 è stata avviata la semina di cacao su un'area di 132 eari, con il coinvolgimento di 100 famiglie di coltivatori. 266 persone hanno paecipato alla formazione "Soy Cacaocultor", e 162 famiglie sono state inserite nei programmi di semina e riabilitazione. Questi produori semineranno su un'area di 120 eari e ne riabiliteranno altri 200. In
    ne, con il suppoo dell'Università EAFIT, è stata completata l'analisi delle competenze in oo associazioni di produori di cacao di Huila: Asopeca, Asoprocar, Asocacao El Pital, Asocagigante, Ambicar, La Cacaotera, Asoproagrado e Asocapotrerillos.

Gestione ambientale

Sono proseguiti i progei educativi e di suppoo per la gestione e l'uso razionale delle risorse naturali e la protezione ambientale nelle comunità dell'area di inuenza direa e indirea, includendo le istituzioni educative dei sei Comuni che la compongono. In paicolare, nel 2020 sono state eeuate:

  • 10 sessioni formative dedicate alle famiglie reinsediate, aventi come oggeo i tre pilastri per generare ecienza nei progei produivi: uso e gestione razionale dell'acqua per il consumo e l'irrigazione, produzione, commercializzazione e tecnologia agroalimentare, amministrazione e organizzazione dei produori per la produzione e la commercializzazione;

  • oltre 320 azioni per promuovere la consapevolezza ambientale nelle regioni interessate, tra cui corsi di formazione sul seore elerico e aività di consulenza a gruppi di interesse locale per renderli indipendenti nella gestione e ideazione dei progei;

  • 7 azioni dedicate al turismo sostenibile che hanno visto la paecipazione di istituzioni e organizzazioni pubbliche e private appaenenti alle aree di inuenza direa. Una delle iniziative riguarda il lancio del primo webinar sul turismo, tenuto dall'Università di Medellín: "Turismo sostenibile in tempi di pandemia: Un'oppounità di cambiamento", con cui è stato possibile sensibilizzare gli aori turistici sull'impao che questa aività ha sugli ecosistemi e sull'impoanza di tematiche quali la conservazione della biodiversità, l'economia circolare e i cambiamenti climatici. Allo sviluppo dell'iniziativa hanno paecipato 58 persone dei dipaimenti di Huila, Caldas, Caquetá, Cundinamarca e Antioquia.

Canali di comunicazione e procedimenti legali

Sono stati de
niti speci
ci canali di comunicazione per informare e rispondere a tue le domande della comunità in merito al progeo (sito web dedicato, canali social, newsleer ecc.). Negli uci di Garzón e Gigante sono state assistite circa 580 persone in seguito a richieste e petizioni. Il 96% delle persone è risultato soddisfao dell'assistenza ricevuta.

Ulteriori iniziative e informazioni sul progeo sono disponibili nel Bilancio di Sostenibilità 2020 di Emgesa (hps://) www.enel.com.co/es/medio-ambiente-desarrollo-sosteni)ble.html)) e nel sito dedicato al progeo (hps://www.enel. com.co/es/conoce-enel/enel-emgesa/el-quimbo.html).

Altri proge i di sviluppo

Programma eolico da 850 MW del consorzio EGP-Nareva

Nel marzo 2016, un consorzio tra Enel Green Power e la società marocchina Nareva, in panership con il fornitore Siemens Gamesa Renewable Energy, si è aggiudicato il progeo per lo sviluppo, la costruzione e la gestione di cinque impianti eolici nei siti di Midelt, Tanger, Jbel Lahdid, Boujdour e Tiskrad con una capacità installata totale di 850 MW. La loro costruzione richiederà un investimento complessivo di circa 1 miliardo di euro.

L'investimento fornirà energia rinnovabile sostenendo lo sviluppo sociale, economico e ambientale delle diverse aree coinvolte, aumentando l'accesso all'elericità e riducendo la dipendenza da fonti di energia fossile. L'investimento rispea, inoltre, i princípi adoati dalla comunità internazionale in materia di dirii umani, tutela dell'ambiente e riduzione delle emissioni derivanti dal carbone e non prevede aività estraive di alcun genere.

In preparazione del progeo, il consorzio ha condoo un'analisi preliminare del contesto sociale, economico e ambientale (SEECA) con l'aiuto di specialisti esterni nelle aree in cui prevede di realizzare gli impianti. La SEECA ha individuato le problematiche socio-economiche rilevanti e le speci
che esigenze delle comunità locali che sono, tra le altre: sviluppo di infrastruure, sviluppo dell'istruzione, assistenza sanitaria, sviluppo di servizi sociali, poveà e tutela del patrimonio culturale.

Inoltre, è stata eeuata una valutazione dell'impao ambientale e sociale (Environmental Social Impact Assessment), in linea con gli standard della International Finance Corporation e le linee guida internazionali, per gli investimenti nei siti di Midelt e Boujdour; è in corso di svolgimento nel sito di Jbel Lahdid e sarà sviluppata per Tiskrad. Sono stati eeuati diversi processi di consultazione con gli stakeholder a Midelt, Boujdour e Jbel Lahdid e per tui i siti sono previste una seconda SEECA e una consultazione per eventuali aggiornamenti delle analisi precedentemente condoe.

Dalle analisi eeuate si determinano gli impai e i benefíci per ogni sito a paire dai quali si de
niscono i Piani di Sostenibilità. Le azioni e i progei di sostenibilità sono realizzati durante tue le fasi di vita del progeo rinnovabile, a paire dalla fase di costruzione per proseguire in quella di esercizio. In paicolare, nella fase di costruzione, il consorzio realizza aività di sostenibilità, all'interno del modello di "cantiere sostenibile", basato su pratiche e soluzioni che massimizzano benefíci sociali, economici e ambientali per il territorio e le comunità circostanti. Tale modello è una pratica standard di Enel adoato in tui i cantieri nel mondo.

Per l'impianto di Midelt, il
nancial close è avvenuto il 5 novembre 2018, mentre la fase di costruzione è iniziata a dicembre 2018 ed è terminata a novembre 2020. L'applicazione del modello di cantiere sostenibile a tale impianto ha generato impai positivi sulle comunità locali in termini di occupazione, formazione e trasferimento di competenze: 300 lavoratori, selezionati tra le comunità vicine sono stati formati e impiegati tramite appaltatori e PMI locali aive, per esempio, nel seore dei traspoi, in quello alberghiero, nella ristorazione, nelle pulizie ecc.

Gli impai ambientali sono stati misurati e mitigati araverso l'adozione di soluzioni e azioni viuose su emissioni, consumo di acqua, ri
uti. Di seguito si ripoano le principali soluzioni messe in campo per ridurre:

  • le emissioni di CO2: minigrid fotovoltaica per alimentare il campo base e i servizi ausiliari; produzione di energia fotovoltaica integrata con baerie per alimentare la fase di montaggio delle turbine; moduli fotovoltaici autonomi per alimentare edi
    ci/container prefabbricati all'interno del campo base; lampioni alimentati con impianti fotovoltaici;

  • l'uso di acqua, incentivando il riciclo: adozione di sistemi di raccolta, traamento, stoccaggio e riutilizzo dell'acqua piovana, per esempio per la produzione di calcestruzzo e per il controllo delle polveri; riaivazione del pozzo a bene
    cio della comunità con installazione di un sistema di pompaggio araverso l'impianto fotovoltaico;

  • l'uso di materiali e promuovere il riciclo: riutilizzo della totalità dei materiali di scavo per migliorare le condizioni delle strade e dei pendii, e per creare nuove strade di accesso e araversamenti a bene
    cio della comunità; riciclo dei pallet di legno utilizzati per creare la segnaletica all'interno del sito.

La consultazione della SEECA per il sito di Midelt ha poato alla de
nizione di speci
ci progei di sostenibilità oggeo

Restauro della foresta tropicale (Colombia, GPG, impianto idroelerico El Quimbo)

Dal 2014 Enel-Emgesa ha sviluppato il più grande progeo di restauro ecologico su larga scala della foresta tropicale secca della Colombia per una supeªicie di 11.079 eari come misura di compensazione ambientale della costruzione della centrale idroelerica "El Quimbo" nella regione di Huila. Durante la prima fase pilota (2014-2018) su 140 eari sono state de
nite le migliori strategie e le specie autoctone oggeo di ripristino. I principali risultati sono stati la propagazione di circa 215mila piantine di 62 specie autoctone, la realizzazione di 21.840 metri lineari di recinzione per il controllo del bestiame di allevamenti limitro
, la costruzione di un centro di ricerca e la scopea di una nuova specie vegetale unica al mondo chiamata Pitcairnia huilensis. All'interno della zona di ripristino è stata dichiarata un'area protea di 918 eari denominata "Cerro Matambo", che contribuisce alla conservazione della biodiversità della regione. Durante la seconda fase, iniziata nel 2018, è stato proposto un obieivo di 500 eari in restauro aivo entro il 2021, di cui 240 eari sono già stati restaurati nel 2020. Questo compoerà la coltivazione e il mantenimento di 478mila piante di almeno 40 specie diverse. Il progeo proseguirà negli anni successivi
no al completamento dell'obieivo di ripristino complessivo.

di sviluppo durante la fase di esercizio dell'impianto. Inoltre è in corso di de
nizione il piano per l'applicazione del modello di impianto sostenibile,
nalizzato a massimizzare i benefíci sociali, economici e ambientali per il territorio e le comunità circostanti durante la fase di esercizio, similmente a quanto eeuato durante la fase di costruzione con il cantiere sostenibile.

L'adozione di un modello di cantiere sostenibile è in corso anche per il sito di Boujdour con pratiche analoghe a quelle precedentemente descrie. Anche in tal caso durante la fase di costruzione sono state avviate speci
che azioni volte a massimizzare i benefíci per le comunità circostanti in termini di impiego, creazione di competenze e utilizzo di PMI locali, che proseguiranno anche durante la fase di esercizio dell'impianto.

In aggiunta, nel corso del 2020, sul sito di Boujdour è stata eeuata una due diligence sui dirii umani in base ai Princípi Guida dell'ONU su imprese e dirii umani, con il suppoo di una rinomata organizzazione no pro
t indipendente con ampia esperienza in questo campo.

Sulla base dei risultati di tale aività è stato elaborato un piano di azione che ha previsto, tra le altre iniziative, interventi, alcuni dei quali già realizzati, per:

  • garantire l'accesso in forma anonima a canali di reclamo da pae di lavoratori e comunità;

  • evitare discriminazioni durante la fase di assunzione e promuovere l'impiego di personale Saharawi anche attraverso speci
    ci programmi di formazione;

  • aivare progei/infrastruure ad hoc per i bisogni delle persone che vivono in villaggi remoti o per le piccole imprese locali.

I risultati della due diligence sono stati anche considerati per lo svolgimento di una nuova SEECA e per la de
nizione del processo di consultazione di rappresentanti della popolazione Saharawi, aività svolte in modo indipendente da un'altra primaria società di comprovata esperienza in tema di sostenibilità. Il processo di consultazione ha incluso gruppi vulnerabili, tui di etnia Saharawi, ed è stato condoo in hassaniyya, lingua locale parlata dal popolo Saharawi, grazie alla presenza nel team di un espeo di tale etnia. Le interviste si sono concentrate generalmente su: aspeative e preoccupazioni sul progeo, percezione del progeo da pae della comunità, s
de generali nella provincia e nei Comuni limitro
al sito, mezzi di sussistenza della popolazione, accesso all'acqua e all'elericità.

La consultazione ha determinato una "licenza sociale" a operare alla luce di una generale acceazione del progeo rinnovabile da pae degli stakeholder Saharawi intervistati, i quali hanno evidenziato numerose oppounità derivanti in termini di impiego e sviluppo economico locale, valutando il progeo in linea con l'aività di advocacy da loro svolte per il dirio allo sviluppo, al lavoro e all'accesso all'energia del loro popolo.

Alcuni giovani hanno espresso il timore che l'assenza di competenze locali nel seore delle rinnovabili costituisse un ostacolo al loro impiego nel progeo. Peanto il Piano di Sostenibilità speci
co per Boujdour promuove l'impiego delle comunità e piccole imprese locali anche durante la fase di esercizio dell'impianto con un focus paicolare sull'etnia Saharawi, azioni di formazione e costruzione di competenze locali, interventi a favore delle comunità pastorali più vulnerabili, e suppoo alle cooperative locali.

Proge o Windpeshi – Colombia, La Guajira

Il Gruppo Enel vuole guidare la rivoluzione energetica in Colombia, promuovendo anche lo sviluppo di nuove dinamiche operative, come l'introduzione di oee energetiche, la creazione di nuove oppounità per la diversi cazione del mix energetico esistente e l'aumento della concorrenza nel mercato. Questo compoa un vantaggio nell'oimizzazione dell'uso delle risorse energetiche che contribuisce all'ecienza del sistema energetico della Colombia, Paese che ha iniziato recentemente la costruzione di nuovi progei di energia rinnovabile. Grazie all'esperienza del Gruppo e al know-how sviluppato nel mondo, Enel Green Power è in prima linea per orire alla Colombia un foe impulso alla diversi
cazione del mix di generazione energetica, promuovendo e sostenendo lo sviluppo di fonti di energia rinnovabile non convenzionali, cioè solare ed eolico, e continuando a prestare aenzione alle oppounità future nel seore dell'elericità colombiana.

Nel 2019 cinque progei di Enel Green Power si sono aggiudicati circa 740 GWh/anno nella gara di Cargo por Con abilidad. I progei vincitori, tre dei quali eolici e due solari, alimenteranno il sistema energetico del Paese.

Windpeshi, Tumawind e Chemesky sono i parchi eolici nel dipaimento di La Guajira, una regione caraerizzata dalla presenza rilevante di popolazione indigena, che rappresenta il 20% di tale popolazione in tuo il Paese. Storicamente si traa di una regione con tassi molto elevati di bisogni primari insoddisfai tra cui l'accesso all'acqua potabile, all'energia e all'educazione.

In relazione all'impianto di Windpeshi, il Gruppo ha avviato la costruzione sia del parco eolico sia di una linea di trasmissione. In entrambi i casi sono state eeuate consultazioni con le comunità coinvolte: 11 relativamente al parco e 23 alla linea di trasmissione. Il processo di consultazione ha permesso di individuare oppounità per sviluppare progei in grado di favorire l'accesso sia all'acqua potabile sia all'educazione. In paicolare con riferimento a:

accesso all'acqua potabile, è stato inaugurato il sistema idrico pubblico Windpeshi, un sistema sostenibile per favorirne l'accesso per le comunità rurali disperse nella regione. Il progeo avrà come bene
ciari 3mila indigeni Wayuu e consentirà di oenere l'acqua, traarla e renderla potabile, immagazzinarla e distribuirla, migliorando la qualità della vita della popolazione. Questo progeo è stato
nanziato araverso il meccanismo di "obras por impuestos" e rientra all'interno del programma "Guajira azul" del Ministero per l'edilizia abitativa (Ministerio de Vivienda) colombiano. Un secondo sistema idrico, Amalipa, andrà a bene
cio delle comunità nell'area di inuenza della linea di trasmissione. In
ne, per permeere l'uso dell'acqua per altri scopi, araverso l'accordo siglato tra Enel Green Power, il Ministero dell'edilizia abitativa, nell'ambito del programma "Guajira Azul", la Fondazione ACDI/VOCA, l'Esercito Nazionale

e le amministrazioni comunali di Uribia e Maicao, si sta procedendo alla costruzione e alla riabilitazione di pozzi che facilitino l'accesso alle fonti d'acqua nel dipaimento di La Guajira;

accesso all'educazione, è stato
rmato un accordo con SENA (Servicio Nacional de Aprendizaje) per avviare processi di formazione al lavoro e all'imprenditorialità sostenibile nelle comunità nell'area di inuenza dei progei, nonché la specializzazione del lavoro non quali
cato nelle aività del progeo. Nel corso del 2020, 65 persone sono state formate su tematiche relative alla costruzione.

È stato anche raggiunto un accordo con l'Università de La Guajira per l'elaborazione di un manuale interculturale, che rappresenterà uno strumento fondamentale per l'interazione dei diversi progei nel territorio Wayuu, comprendendo le dinamiche e le paicolarità delle comunità etniche.

In
ne, araverso un accordo con Aesanías de Colombia, viene promossa la lavorazione aigianale della tessitura Wayuu nell'area di inuenza del parco eolico di Windpeshi.

ReShape: l'Innovability® per costruire un futuro migliore

La capacità di anticipare e adaarsi al cambiamento è diventata una pae cruciale del business. Lo scenario globale del Covid-19 ha costreo le aziende a fermarsi per rieere sui propri processi interni ed esterni e sul modo di fare innovazione.

In qualità di leader del seore, e tenendo a mente gli obiettivi di sostenibilità, Enel ha lanciato una call globale per reinventare il modo in cui gestire le aività in quella che sarà la nuova normalità.

ReShape è una call globale per la transizione energetica, per ideare insieme a problem solver, staup e piccole e medie imprese nuovi modi per trasformare l'innovazione in soluzioni per il contesto energetico mondiale del futuro e per le nuove esigenze globali. Il termine scelto, ReShape, si riferisce alla capacità dell'organizzazione di cambiare e reinventarsi costantemente, sia al proprio interno sia all'esterno, e riee l'impegno globale di Enel per l'Open Innovability®.

Le s
de lanciate nella call coprono tue le nostre Linee di Business: dalla generazione di energia alla creazione di nuovi prodoi e servizi a valore aggiunto, dalla robotica all'intelligenza ai
ciale, dalla realtà viuale all'automazione, dalla costruzione delle centrali rinnovabili
no a tecnologie e algoritmi per comprendere meglio le esigenze dei clienti e razionalizzare così l'intero customer journey nell'era digitale. Ecco alcuni esempi:

  • Applicare l'automazione nella costruzione di impianti rinnovabili;

  • Garantire una rapida sani
    cazione durante le operazioni sul campo e negli spazi esterni;

  • Orire assistenza da remoto ai clienti industriali e residenziali di Enel X;

  • Migliorare l'esperienza digitale dei clienti di Enel;

  • Migliorare la pro
    lazione degli utenti di Enel;

  • Digitalizzare piani scalabili per la ripresa economica dei mercati locali;

  • Sviluppo della conneività per superare la disuguaglianza sociale;

  • Rendere più ecaci le aività di O&M negli impianti rinnovabili;

  • Aumentare la sicurezza dei lavoratori assicurando la correa distanza e tracciabilità.

Nuovo

Obieivi

Industriali Ambientali Sociali Governance Tecnologici Ridenito Superato

open innovation (collaborazione con startup, crowdsourcing, partner, università, intelligence, community tecnologiche, attività di solution design)

Concept per testare
soluzioni innovative nel
periodo 2020-2022
of Concept per testare
soluzioni innovative
nel periodo 2021-2023
Scale up di 30 soluzioni
per accelerare la
realizzazione del Piano
Strategico nel periodo
2020-2022
32 soluzioni adottate
nel business
ON-PLAN Scale up di 100
soluzioni per accelerare
la realizzazione del Piano
Strategico nel periodo
2021-2023
75 bootcamp per
trovare startup con cui
collaborare
45 bootcamp ON-PLAN Obiettivo superato in
seguito alla digitalizzazione
dell'attività

102-15

At a Glance Le nostre pe

1 2 3 4 ormance Trend Topic Appendice ESG

Innovation and Sustainability

Perché è impoante per Enel?

P er sopravvivere, gli esseri viventi rinnovano le proprie cellule continuamente. Una cultura dell'Innovability® diffusa fa sì che tutta l'Azienda miri a rinnovarsi continuamente, garantendone così la sopravvivenza.

Ernesto Ciorra

Tecnologie e Innovability®

"La sostenibilità è il nostro obieivo e l'innovazione è il mezzo per raggiungerlo". Innoviamo per creare le condizioni per essere più sostenibili. Due concei che vanno di pari passo, e si fondono nella parola Innovability®, de
nita per la prima volta da Enel e che dimostra quanto l'uno permei profondamente l'altro.

Un approccio "Open" che promuove la ricchezza dell'innovazione coinvolgendo soggei interni ed esterni e che ci rende pronti a ripensare alcuni modelli di business tradizionali per crearne di nuovi.

Vogliamo innovare per salvaguardare l'ambiente, ma anche per creare condizioni di uguaglianza e inclusione nei confronti di chi altrimenti avrebbe minori possibilità, anche dal punto di vista lavorativo. Un esempio pratico: in Enel abbiamo una persona con sordità, che temeva di non riuscire ad avere le stesse oppounità di crescita non riuscendo a utilizzare i sistemi di videoconferenza senza leggere il labiale, quindi abbiamo trovato una staup, e con lui abbiamo messo in piedi un servizio che ha permesso a tue le persone in Enel con sordità di paecipare aivamente alle videoconferenze, rendendole peªeamente integrate. Il passo dalla sostenibilità sociale a quella economica è stato poi breve: dopo aver permesso l'inclusione delle persone in Azienda, siamo passati ai clienti, il che vuol dire fare qualcosa di socialmente utile ma anche una scelta di business. Basti pensare a quanti milioni di clienti con sordità o parzialmente udenti possono bene
ciare di questo servizio, quanti possono essere
delizzati, rendendoci quindi ancora più sostenibili e competitivi.

Enel identi
ca le soluzioni più innovative per rispondere alle principali s
de dello sviluppo sostenibile e ai 17 SDG dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in linea e a suppoo del Piano Strategico del Gruppo. L'Azienda dedica inoltre una parte di innovazione alle aività di exploration, che possono aprire nuovi fronti di innovazione rilevanti nel prossimo futuro. Annualmente viene de
nito un piano di innovazione triennale, condiviso con il top management e sooposto all'approvazione del Comitato Innovazione di Gruppo, presieduto dall'Amministratore Delegato. La Funzione Innovability® (Innovation and Sustainability) di Holding, a direo ripoo dell'AD, in collaborazione con le diverse Funzioni e Linee di Business in tui i Paesi in cui il Gruppo opera, gestisce le aività di innovazione, in conformità con la normativa vigente e con i programmi di compliance di Enel. Sono inoltre presenti struure dedicate a livello di Linea di Business al
ne di agevolare lo sviluppo e la diusione di soluzioni innovative.

Per promuovere soluzioni innovative, Enel ha creato alcuni strumenti, quali openinnovability.com, una piaaforma di crowdsourcing per raccogliere le migliori soluzioni, l'Innovation Academy e l'Idea Factory, per valorizzare l'interazione e lo sviluppo della creatività e dell'imprenditorialità all'interno dell'Azienda. In aggiunta, è presente una rete globale di Innovation Hub e Lab, per entrare in contao con staup e altri stakeholder presenti negli ecosistemi di innovazione nel mondo.

INNOVAZIONE DMA EU (former EU8)

L'ecosistema Open Innovability®

Il modo per vincere le s
de e guidare il cambiamento è ricercare costantemente innovazioni che promuovano lo sviluppo sostenibile, staup, innovatori indipendenti, potenziali aziende paner, università e centri di ricerca, associazioni, e ONG. Siamo apei alle idee innovative in maniera molto dinamica: stimoli e contaminazioni possono arrivare dall'esterno o dall'interno dell'Azienda. È impoante che ci siano i giusti ecosistemi all'interno dei quali le informazioni possano circolare e dare vita a progei e modelli di business sostenibili e scalabili.

La nostra pia aforma per raccogliere soluzioni innovative: openinnovability.com

La piaaforma di crowdsourcing di Enel, openinnovability. com, ha ospitato in totale oltre 145 sde, raggiunto 500mila solver, raccolto migliaia di soluzioni provenienti da oltre 100 Paesi nel mondo, aggiudicato riconoscimenti economici e

stipulato accordi di collaborazione con imprese italiane e internazionali, staup, ricercatori e singoli individui.

In paicolare nel 2020 sono state lanciate 53 challenge di innovazione e sostenibilità, di cui 15 cross-posted su piattaforme paner, 28 dedicate esclusivamente alle persone interne a Enel e 10 rivolte all'esterno. Sono state anche lanciate 17 s
de riguardanti l'emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19. In paicolare, mentre il mondo ha iniziato a de
nire una nuova normalità, Enel ha lanciato la s
da globale ReShape, con l'obieivo di individuare soluzioni innovative per il futuro dell'energia e per far fronte alle necessità emergenti. Delle oltre 300 proposte innovative ricevute, circa la metà proviene dagli ecosistemi che fanno capo agli Innovation Hub (per approfondimenti si veda il box dedicato).

Le challenge lanciate da Enel sono state anche diuse su altre piaaforme (per esempio, innovitalia.esteri.it del Ministero degli Aari Esteri e la Cooperazione Internazionale) e canali specializzati (Focus.it, Wired.co.uk e Rinnovabili.it). Allo stesso tempo la nostra piaaforma di crowdsourcing è apea alla pubblicazione di challenge da pae di aziende esterne che cercano soluzioni innovative e sostenibili a problemi non ancora risolti. Nel 2020 sono state pubblicate e/o gestite 6 challenge per aziende esterne come ESA (European Space Agency), Marzoo Venture Accelerator ed Extreme-e.

2.600

STARTUP

70

con cui Enel è entrata in contao nonostante la pandemia

NUOVE COLLABORAZIONI con staup nel mondo

53

CHALLENGE di innovazione e sostenibilità lanciate

Perché è impoante per i nostri stakeholder?

Dobbiamo cambiare in armonia con il mondo che ci circonda: con le persone che lo abitano, con la società cui contribuiamo, con l'ambiente in cui viviamo. Solo così creeremo davvero progresso sostenibile.

La sostenibilità è il nostro fine, l'innovazione il mezzo per raggiungerla.

At a Glance Le nostre pe

1 2 3 4 ormance Trend Topic Appendice ESG

Insieme creiamo un futuro migliore: i nostri accordi di panership

A oggi sono aivi 64 accordi di panership d'innovazione con aziende di diverse dimensioni e mercati, tra cui 8 di rilevanza di Gruppo con il coinvolgimento di diverse Linee di Business su dierenti aree tematiche.

Nel corso dell'ultimo anno sono stati rinnovati gli accordi con Cisco Systems e Intesa Sanpaolo, il primo focalizzato sullo sviluppo di prodoi e servizi a suppoo della realizzazione di piaaforme IoT e di funzionalità di cyber security, l'altro con l'obieivo di favorire, da un lato, l'accesso al credito alle staup e piccole e medie imprese (PMI) dell'ecosistema energetico e, dall'altro, lo sviluppo della digital innovation.

Sono state sviluppate anche collaborazioni in materia di economia circolare, in paicolare con Novamont sul riciclo delle plastiche e sull'utilizzo degli oli biodegradabili, e con la multinazionale statunitense 3M per l'utilizzo di nuovi materiali e sensoristica per la salute e sicurezza delle persone Enel, manutenzione prediiva ed ecienza delle reti di distribuzione e degli impianti di generazione.

Enel sta inoltre proseguendo nelle aività di collaborazione nel seore della space economy, collaborando con alcuni dei leader di mercato tra cui Thales Alenia Space, punto di riferimento nella realizzazione di tecnologia spaziale e paner per la realizzazione di servizi spaziali innovativi, in paicolare con tecnologia satellitare. Insieme all'ESA, Enel promuove inoltre lo sviluppo di applicazioni del seore spaziale a sostegno della sicurezza delle reti di distribuzione, della sostenibilità economica e ambientale e delle circular city.

La rete delle idee con le staup e non solo: Enel Innovation Hub e Lab

Gli Innovation Hub e Lab abilitano il Gruppo a consolidare il nuovo modello di collaborazione con le staup e le PMI, che vede queste ultime proporre soluzioni innovative e nuovi modelli di business ed Enel meere a disposizione le proprie competenze, le struure per il collaudo e una rete globale di paner per suppoarne la messa a punto e lo scale-up.

Enel fa leva su una rete globale di:

  • 10 Innovation Hub (di cui 3 sono anche Lab): situati negli ecosistemi di innovazione più rilevanti per il Gruppo (Catania, Pisa, Milano, Silicon Valley, Boston, Rio de Janeiro, Madrid, Mosca, Santiago del Cile, Tel Aviv), gestiscono relazioni con tui gli aori coinvolti nelle aività di innovazione e costituiscono la principale fonte di scouting di staup e PMI innovative;

  • 22 Innovation Lab (di cui 3 dedicati alle staup): consentono alle staup di sviluppare e testare le proprie soluzioni insieme alle persone Enel delle varie Linee di Business. Milano, Pisa, Catania, San Paolo, Haifa e Be'er Sheva sono tra i più rappresentativi.

Per maggiori deagli si veda il sito: hps://staup.enel.com. Nel 2020, nonostante la pandemia, Enel ha incontrato più di 2.600 staup, lanciato più di 70 nuove collaborazioni, organizzato 45 bootcamp su diverse aree tecnologiche; sono state inoltre apee due nuove geogra
e (Canada e Australia) per lo scouting di staup. Enel X e Mastercard hanno vinto una gara d'appalto del governo israeliano per la creazione di un laboratorio di innovazione che mira a stimolare lo sviluppo di staup
ntech e cyber security in Israele (FinSec Lab a Be'er Sheva). L'Innovation Lab sarà in grado di simulare sistemi, processi e dati
nanziari per fornire un ambiente in cui le staup possono sviluppare, testare e mostrare i loro prodoi.

Alcuni esempi di soluzioni innovative

Durante il 2020 sono stati raggiunti impoanti obieivi sulle aività di innovazione relative anche alla generazione e distribuzione dell'energia, volte ad accelerare la crescita sostenibile verso la transizione energetica, araverso lo studio e l'adozione di tecnologie innovative e di soluzioni per aumentare la sostenibilità e l'ecienza, e suppoare la sicurezza nei cantieri e l'esercizio e la manutenzione degli asset. Enel araverso l'innovazione ha dimostrato la propria resilienza, rimodellando approcci e processi: a paire da automazione, sistemi di controllo remoto e tecnologie a suppoo della sicurezza, visite viuali, strumenti di teleassistenza, soluzioni e rilievi di realtà aumentata e mista, nei cantieri e nelle centrali eleriche, intelligenza ai
ciale,
no all'operatività a distanza e alle aività sperimentali. Il nuovo approccio adoato ha interessato non solo Enel ma l'intera rete dei paner, favorendo il rimodellamento del percorso di innovazione e sostenendo l'intero ecosistema.

Pontecosi, un grande progeo in un piccolo lago. In Toscana Enel Green Power sta testando un sistema innovativo per la gestione dei sedimenti che si accumulano nel bacino di un lago ai
ciale. Un progeo che potrebbe aiutare tua l'industria idroelerica, in quanto, oltre a diminuire i costi di esercizio e manutenzione, la soluzione è in grado di ripristinare il naturale traspoo uviale contrastando i fenomeni di erosione costiera.

Soluzioni innovative per rilevare il ghiaccio sulle pale degli aerogeneratori. È stata completata con successo una campagna sperimentale di un sistema innovativo di rilevamento del ghiaccio tramite
bra oica in un parco eolico in Grecia, in grado di rilevare automaticamente la presenza di ghiaccio sulle turbine. I primi risultati mostrano un grande potenziale per migliorare la sicurezza degli operatori e ridurre le perdite di produzione.

Soluzioni di intelligenza aiciale per la visione computerizzata a suppoo delle aività di manutenzione eolica. Su 45 turbine eoliche, la soluzione di intelligenza ai
ciale ha dimostrato l'ecacia delle soluzioni di riconoscimento delle immagini per consentire il rilevamento automatico dei guasti delle turbine eoliche. La soluzione risulta essere completamente integrata all'approccio di acquisizione delle immagini di Enel e riduce del 60% i tempi di ispezione e analisi dei dati, rispeo al metodo auale.

Sma meter. Enel può essere considerata tra i leader mondiali su tali tecnologie e sta meendo in campo la sua terza generazione di sma meter, noti anche come Open Meter, in cui le tecnologie all'avanguardia abilitano funzionalità che vanno oltre il tradizionale conceo di semplice misurazione. Un approccio incentrato sul cliente e che sfrua un canale di comunicazione dedicato (Chain 2) araverso Power Line Communication, orendo ai clienti di ricevere in tempo reale i dati sul consumo di energia, ma anche di oimizzare le operazioni di rete (tramite manutenzione prediiva, bilanciamento del carico e protezione dei ricavi) in termini di qualità ed ecienza.

Robotics. Quaro zampe per potersi muovere su diversi tipi di terreni e ambienti, capacità di customizzazione per svolgere diversi tipi di missioni, due ore di autonomia e soprauo capacità di apprendere e imparare dalle diverse aività che svolge. Si chiama ANYmal ed è stato realizzato da ANYbotics, la staup svizzera individuata in occasione di un bootcamp organizzato dall'Innovation Hub di Madrid. Sarà in grado di eeuare missioni sia in modalità autonoma sia dando valore aggiunto alle persone di Global Power Generation Enel, suppoandoli e aiutandoli. ANYmal combina la capacità di locomozione di un corpo animale con l'utilizzo di algoritmi di intelligenza ai
ciale, che gli consentono di analizzare l'ambiente circostante – interno o esterno – e prendere decisioni ponderate.

ANYmal è stato sperimentato con successo in Italia, presso la centrale termoelerica a ciclo combinato di Poo Corsi-

ni (Ravenna). Una signi
cativa innovazione al servizio della componente umana: il robot può aiutare le persone Enel a eeuare ispezioni autonome, generando valore aggiunto e intervenendo in ambienti dicili da raggiungere o potenzialmente rischiosi.

Mobilità elerica: Enel X JuiceBox Pro e JuiceBox Pro Cellular. Si traa dell'ultima linea di colonnine di ricarica domestica, che unisce sostenibilità e innovazione e presenta un case realizzato in plastica riciclata e un design che punta al riutilizzo e al riciclo. Nel 2021, soltanto in Europa, saranno prodoe più di 30mila nuove Box, utilizzando così 62 tonnellate di ri
uti di plastica. I risultati in termini di prestazioni sono paragonabili a quelli oenuti utilizzando plastica vergine (si veda anche il capitolo "Economia circolare").

A maggio 2020, il World Economic Forum ha riconosciuto il Network Digital Twin® di Enel come una straordinaria innovazione nata nel seore energetico per arontare l'ecienza sistemica. Questo programma è una piaaforma digitale che crea una replica viuale dell'infrastruura di alimentazione sica, dei suoi componenti e delle dinamiche di sistema. Si basa sull'uso di nuove tecnologie come la modellazione 3D per l'esame dei componenti della rete, sensori per il monitoraggio dell'infrastruura insieme all'intelligenza ai
ciale, alla realtà aumentata e viuale, per migliorare le operazioni sul campo e la gestione dei dati in tempo reale. Queste applicazioni combinate suppoano il funzionamento del sistema, la progeazione della rete, l'integrazione delle risorse energetiche distribuite e la gestione della forza lavoro. Ulteriori soluzioni innovative sono ripoate nei diversi capi-

toli del presente documento.

Fare innovazione sulle tecnologie di frontiera: le Innovation Community

Enel ha creato le Innovation Community, comunità apee, senza gerarchie, composte da persone Enel appassionate di tecnologia e non solo, che desiderano condividere idee, progei e paecipare in prima persona al processo di innovazione. Gruppi di persone apee al confronto e allo scambio di esperienze, pronte ad accogliere nuove idee e oppounità, che condividono un progeo di base: rendere il mondo migliore con innovazioni sostenibili. Le comunità sono dedicate a un tema cruciale dell'innovazione, dall'intelligenza arti
ciale alla robotica, dai droni alla Blockchain, e rappresentano un punto di riferimento per le diverse tecnologie.

Blockchain: la Blockchain (leeralmente "catena di

blocchi") sfrua le caraeristiche di una rete informatica di nodi per gestire in modo sicuro dati e informazioni in maniera condivisa senza la necessità di un'entità centrale di controllo e veri
ca. Enel ha cercato e promosso la collaborazione con diversi aori, perché il successo di qualsiasi progeo in questo seore dipende dalla capacità dei paecipanti di aivare un eeo rete del quale tui possano bene
ciare. Il Gruppo ha lavorato su vari casi d'uso (per esempio, la tracciabilità degli asset, il trading, la gestione della poveà energetica ecc.). La Community si occupa di veri
care il valore delle nuove proposte, valutare i progei e dionderne l'utilizzo, e, in paicolare, nel 2020 ha contribuito a realizzare il documento di consultazione per la strategia nazionale pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico.

  • Droni: dal 2012 Enel fa ampio uso di questa tecnologia in tui i Paesi, negli impianti di generazione e nelle Linee di Business legate alla distribuzione dell'energia elerica, ed è diventata uno stakeholder impoante del seore. Gli obieivi dell'uso dei droni sono molteplici: aumentare l'ecienza e l'ecacia dei processi operativi e di manutenzione, ma soprauo ridurre l'esposizione al rischio dei lavoratori impegnati negli interventi presso i nostri impianti. I principali usi riguardano quindi la termogra a e l'ispezione di impianti geotermici, idrici, solari ed eolici, la rilevazione di anomalie, la modellazione 3D, la fotogrammetria e le scansioni laser. Sono in fase di test alcuni nuovi dispositivi, come droni capaci di traspoare carichi pesanti o droni alimentati a idrogeno in grado di coprire lunghe distanze. Enel può aualmente contare su più di 200 droni e 450 piloti in tuo il mondo. Da molti anni in Italia Enel poa avanti test e prove in collaborazione con organi di regolamentazione come l'ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) e l'ENAV (Ente Nazionale di Assistenza al Volo). Nel 2020 la Community dedicata ai droni ha anche promosso aività di formazione interna, per esempio riguardo alla normativa europea in materia.

  • Energy storage: i sistemi di accumulo aprono nuove frontiere nel campo della sostenibilità. Grazie a questi sistemi è possibile migliorare i livelli di adabilità e aumentare gli indicatori di qualità della distribuzione. In combinazione con i metodi di generazione tradizionali, lo storage garantisce anche il bilanciamento della rete e la stabilità dei carichi del sistema a livello nazionale. Oltre alle baerie al litio tradizionali, il Gruppo sta ricercando nuovi sistemi di accumulo, come le baerie allo stato solido, le baerie di usso al vanadio, le baerie gravitazionali e altre tecnologie alternative per applicazioni di stoccaggio a lungo termine.

  • Realtà aumentata e viuale: questa Community ha l'obieivo di ricercare prodoi e piaaforme del seore per seguirne l'evoluzione tecnologica e ride
    nire i casi d'uso per Enel. Al momento sono in corso test per valutare l'eeiva applicazione di speci
    ci strumenti di realtà aumentata e la loro integrazione nei dispositivi di protezione individuali. Nei principali casi d'uso rientrano l'assistenza e le ispezioni da remoto, i gemelli digitali (digital twin) di impianti e reti, le operazioni "a mani libere" e la risoluzione dei problemi. Nel 2020 è stato creato un database condiviso per la raccolta di tui gli scenari viuali disponibili da utilizzare per la formazione delle persone.

  • Wearable (dispositivi indossabili): le principali applicazioni dei wearable riguardano la sicurezza. Sensori per veri
    care il correo utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, strumenti per localizzare il personale nei cantieri ed evitare inteªerenze o dispositivi per aiutare le persone a svolgere i propri compiti 'a mani libere' senza dover interagire con smaphone o manuali caacei, che possono essere fonte di distrazione. I dispositivi indossabili abbracciano una gamma molto vasta di prodoi, tra cui sma glass e sma watch, oltre ai dispositivi di localizzazione.

  • Robotica: tale tecnologia ore la possibilità di suppoare le persone in luoghi ad alto rischio e remoti o in lavori impegnativi/ripetitivi. Le principali applicazioni riguardano la costruzione e la manutenzione automatizzata di campi fotovoltaici o altre aività di ispezione e manutenzione in aree che possono presentare rischi per il personale. Enel sta testando robot a gambe per ispezioni speci
    che e autonome, veicoli a comando remoto (ROV - Remotely Operated Vehicles) per ispezioni subacquee di cavi e O&M (Operation & Maintenance) di bacini idroelerici, impianti fotovoltaici e turbine eoliche. Le nuove frontiere nell'uso della robotica includono la costruzione autonoma con diversi possibili impieghi nel campo della generazione.

  • Intelligenza aiciale (Ai
    cial Intelligence AI) e machine learning: aualmente l'AI e l'apprendimento automatico sono ampiamente utilizzati per l'automazione dei processi e delle operazioni dei dispositivi
    sici, dai sensori ai droni,
    no ai robot. Le Linee di Business fanno un ampio uso di tali tecnologie applicate all'analisi delle immagini relative alle Funzioni O&M. Il Gruppo può bene
    ciare di un ecosistema di intelligenza ai
    ciale, un luogo unico dove ogni utente può accedere a servizi sviluppati internamente e una data school per lo sviluppo del know how interno.

  • Produzione additiva (Additive manufacturing)/3D printing: è un processo di produzione computerizzato utilizzato per creare un prodoo a paire da un modello digitale, e viene considerata la tecnologia del futuro per

generare, migliorare e riparare un prodoo, soprauo perché consente di abbaere i tempi di produzione o riparazione, garantendo una maggiore adabilità. In paicolare tale processo riguarda la fabbricazione di componenti meccanici per la riparazione di elementi impoanti soggei a usura (pale delle turbine, elementi dei bruciatori) e per riprogeare e creare componenti innovative con geometrie complesse e materiali speciali. A oggi, la più grande s
da che questa tecnologia deve superare riguarda, soprauo, la de
nizione di un sistema di qualità dei prodoi
niti. Questo signi
ca de
nire modalità di produzione e precisi parametri basati soprauo sul compoamento dei materiali, che cambia inevitabilmente rispeo alle tecniche tradizionali di produzione.

Idrogeno verde: araverso tale Community, Enel ha de
nito una nuova unità di business dedicata a sviluppare progei legati alla produzione di idrogeno verde tramite elerolisi, alimentati da fonti rinnovabili. Una volta sfruato a pieno il potenziale dell'eleri
cazione direa, questa tecnologia potrebbe permeere la riduzione delle emissioni in quei seori in cui queste sono più dicili da abbaere.

Nel 2020 sono state lanciate anche tre nuove Community: Materiali, Computer Generative Design e Sensori. Tali temi saranno studiati e approfonditi nel corso del 2021, per favorire sinergie e promuovere l'applicazione di nuovi casi d'uso nelle aività del Gruppo.

Global Power Generation RoBoost Program

Un programma agship innovativo, lanciato nel 2018, per promuovere la diusione di tecnologie robotizzate "ready-to-market" per le aività O&M (Operation & Maintenance) lungo l'intera catena del valore al
ne di favorire l'allocazione delle persone su aività a valore aggiunto1 anche con un risparmio economico. Le principali tecnologie oggeo del programma, aivo in 14 Paesi, sono: termogra
e con droni e AI, ispezioni turbine eoliche con droni e AI, batimetrie robotizzate, ispezioni subacquee con ROV, assistenza remota su smaphone, sma glass e realtà aumentata, ispezioni con droni su impianti termo, idro e geotermici. I principali risultati del 2020 sono i seguenti:

pari a circa il 52%, con un incremento del 182% delle aività robotizzabili nel 2020. L'indice presenta un incremento rispeo al 20193, pari al 9%, sia a seguito della crescita del perimetro degli impianti

le aività robotizzate sono 6.339, pari a circa il 40% degli impianti di generazione (dato cumulato 2019-2020);

circa 14 milioni di pannelli solari sono stati ispezionati con droni e AI, pari a circa 4,5 GW e 12 GWh di produzione recuperata;

oltre 12mila aività a valore aggiunto a seguito del programma, di cui oltre il 60% relativo a tecnologia solare. Un tale risultato signi
ca maggiori aività di formazione, più sicurezza, più competenze, più valorizzazione delle persone.

A
ne 2021 è previsto un tasso di robotizzazione pari al 60%, con una crescita delle aività robotizzabili del 149%.

- > l'indice globale di robotizzazione2 considerati sia a seguito di nuovi use case nel catalogo RoBoost (prodoi sviluppati/nuovi ingressi dal mercato);

  • circa 1.000 ispezioni complessive su impianti termo, idro e geotermici;

  • ogni use case (per un totale di 6.339).
  • (3) 2019: 1.871 aività robotizzate su 4.324 aività robotizzabili. 2020: 6.339 aività robotizzate su 12.203 aività robotizzabili.

(1) Tue le aività in cui si riconosce un'allocazione di persone Enel/fornitori/stakeholder su aività a maggior valore rispeo a quelle eseguite in maniera tradizionale (perché sono più sicure, con minor esposizione a rischi, con maggior formazione, con allocazione su obieivi più digitali e meno
sici ecc.). (2) Indice di robotizzazione = aività robotizzate/aività robotizzabili. Le aività robotizzabili sono tue le aività eleggibili per applicare la robotizzazione (per esempio, la termogra
a manuale, in cui è possibile eseguire l'ispezione con drone, oppure la batimetria con persone che manovrano la barca tradizionale, che è possibile eeuare con una barca robotizzata). Le aività robotizzabili sono state calcolate facendo una mappatura di tui i casi in cui sono presenti prodoi robotizzati ready-to-market e moltiplicati per la frequenza annuale. Le aività robotizzate sono tue quelle robotizzate per

Creare valore nel futuro: la proprietà intelleuale

Il patrimonio intelleuale di Enel rappresenta un complesso di informazioni critiche e alla base di una crescita sostenibile. L'ecosistema di Open Innovability® genera innovazione araverso la condivisione di soluzioni interne ed esterne

che danno vita a un usso di idee che esige adeguate forme di tutela. La proprietà intelleuale, da un lato, presidia e regolamenta la condivisione di idee, tecnologie e conoscenze che provengono sia dall'Azienda sia da staup, università, fornitori, programmatori e consulenti, dall'altro, in quanto autentica espressione del legame tra conoscenza e innovazione e progresso, è lo strumento al servizio degli obieivi strategici di decarbonizzazione, eleri
cazione e creazione di piaaforme, nonché del modello collaborativo basato sulla Stewardship.

Nel corso del 2020, Enel ha rinnovato e raorzato il proprio impegno nella prosecuzione del progeo
nalizzato alla ricognizione, all'identi
cazione e alla misurazione del patrimonio di proprietà intelleuale.

In paicolare il Gruppo dispone, complessivamente, di 837 titoli per brevei di invenzione, appaenenti a 137 famiglie tecnologiche; di questi, 692 sono titoli concessi e 145 domande pendenti. Si traa di un poafoglio che assicura protezione su tui i mercati in cui il Gruppo è presente. Il poafoglio di Enel comprende anche 8 modelli di utilità e 130 registrazioni di design. Per quanto riguarda i marchi, al momento si stima che il Gruppo sia titolare di 1.301 titoli, di cui 1.133 già concessi e 168 domande di registrazione pendenti.

All'aumento in termini numerici di tuo il poafoglio di titoli di proprietà intelleuale del Gruppo Enel, corrispondono crescenti sforzi interni volti a raorzare l'infrastruura informativa necessaria all'immediata identi
cazione dell'innovazione generata, alla sua valutazione e protezione, nonché al monitoraggio continuo dell'evoluzione del poafoglio, in vista di un continuo e accurato allineamento tra le traieorie tecnologiche e commerciali e le corrispondenti forme di presidio del vantaggio competitivo assicurato dai dirii di proprietà intelleuale. Progressivamente, l'organizzazione procederà alla ricognizione di altri beni immateriali, prime fra tui le molte e cruciali componenti software, attraverso le quali si esprime il pervasivo potenziale digitale delle Linee di Business di Enel.

I principali breve i e design del Gruppo

Nell'ambito della Linea di Business Global Infrastructure & Networks il patrimonio breveuale contribuisce in maniera signi
cativa alla strategia di creazione di piaaforme e sfruamento di esternalità di rete nel mercato dei servizi, nonché all'automazione della gestione delle utenze, con riduzione delle relative emissioni di CO2 e dei costi operativi. In paicolare due sono le famiglie breveuali più rilevanti: quella del metodo per rilevare da remoto i consumi di energia elerica, acqua e gas e quella del sistema per la leura e il controllo da remoto del consumo di energia elerica. In seno alla Linea di Business Enel X, sono paicolarmente signi
cativi il design e il breveo a tutela di JuiceAbility, il dispositivo realizzato in plastica riciclata che abilita le colonnine alla ricarica di sedie a ruote eleriche, incrementando l'autonomia dei clienti con disabilità. Di rilevanza è anche il design della JuicePole, infrastruura di ricarica pubblica per veicoli elerici pensata per essere posizionata in ambito ciadino, cui è stato aribuito il premio Compasso d'Oro dall'ADI, l'Associazione del Design Industriale. A questi titoli, si aggiungono le tecnologie di load optimization di asset energetici e di sma charging dei punti di ricarica, che tengono conto delle necessità del sistema, dei compoamenti dei clienti e dei faori ambientali, e i meccanismi di oimizzazione per i sistemi energetici dei clienti B2B, che, attraverso la gestione del consumo di energia elerica, contribuiscono a individuare il migliore punto di equilibrio tra sostenibilità economica ed ecienza del sistema stesso. I brevei della Global Power Generation puntano a:

  • incrementare l'ecienza produiva degli impianti: in tale ambito paicolarmente signi
    cativo è il metodo che, oimizzando i diversi strati delle celle fotovoltaiche, migliora l'ecienza produiva delle celle HJT (Heterojunction Technology) e dei moduli fotovoltaici; similmente impoante è il sistema di rilevamento dello stato di chiusura di una benna a due valve, che contribuisce all'ecienza e alla sicurezza dei processi di carico e scarico di materiali solidi, tra i quali il carbone nell'ambito delle centrali termoeleriche;

  • migliorare la sostenibilità ambientale degli impianti. Rappresentativi nel perseguimento di tale scopo sono: (i) il breveo sul metodo per il monitoraggio e il controllo della chimica nei processi ZLD (Zero Liquid Discharge) all'interno degli impianti di produzione, che serve ad abbaere i quantitativi di solfato di calcio e di carbonato di calcio dai fumi di combustione degli impianti termoelerici prima della loro emissione nell'atmosfera; (ii) il breveo sul dispositivo per la misurazione della concentrazione analitica di elementi presenti in fase gassosa nei fumi delle centrali di generazione termoelerica a carbone; e (iii) il breveo sul sistema di microiniezione e dosaggio dell'ossigeno per le acque scaricate dagli impianti idroelerici che, consentendo di aumentare il livello di ossigeno, evita l'impao ecologico associato a tale assenza;

  • digitalizzare i processi operativi: a tal riguardo è rappresentativo il metodo di valutazione automatica dell'e cienza di una turbina idraulica di tipo Kaplan, al
    ne di oimizzarne il rendimento in tue le condizioni di funzionamento.

L'innovazione pae da te: una nuova cultura

Enel vuole fare dell'innovazione il lavoro quotidiano di tui, per promuovere e diondere la cultura, la conoscenza e i comportamenti dell'Open Innovability®, disseminare metodologie per valorizzare l'innovazione, promuovere lo spirito imprenditoriale. Sono presenti 8 Idea Hub in Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Italia, Romania, Spagna e Perù che progeano e gestiscono programmi globali e locali e forniscono gli strumenti per facilitare l'adozione di strumenti innovativi, favorendo la creatività. Promuovono un approccio che permee alle persone di pensare e agire in modo diverso, non lineare, oltre a incoraggiare la sperimentazione e sostenere l'Azienda nel risolvere s
de (nuovi problemi o oppounità) usando metodologie innovative.

I principali programmi

  • Enel Idea Factory è un servizio on demand, lanciato nel 2014, che consente di aivare i facilitatori in grado di guidare un processo di ricerca di soluzioni a s
    de aziendali, rompendo i paradigmi, facendo leva sul pensiero laterale, stimolando la co-creazione e abbaendo i silos organizzativi. Nel 2020 si sono tenute oltre 250 sessioni di solution design a livello globale che hanno coinvolto oltre 2.160 paecipanti (di cui 112 esterni), hanno generato più di 950 idee e dato origine a diverse iniziative aziendali.

  • Innovation Academy: un percorso formativo, lanciato nel 2017, con lo scopo di allenare le persone che lavorano in Enel alla creatività, allo sviluppo di idee, alla collaborazione, alla centralità del cliente e per formare futuri facilitatori dell'Enel Idea Factory. Fanno pae della formazione dell'Innovation Academy i seguenti corsi: Intelligenza emotiva, Creative Problem Solving, Design Thinking, Lean Staup. L'Academy promuove un approccio "Train the Trainer", peanto una signi
    cativa pae dei corsi è erogata con docenza interna e ha visto come protagonisti le persone degli Idea Hub e gli Innovation Ambassador.

  • Innovation Ambassadors: il progeo è stato lanciato come pilota nel 2018, divenendo negli anni uno strumento di innovazione interna conosciuto e utilizzato in buona pae delle aree aziendali. Il progeo durante il 2020 è stato esteso in tre nuove Country, Perù, Spagna e Argentina, e vede la paecipazione di oltre 200 persone in tuo il mondo. Gli Innovation Ambassador suppoano la missione di "Far sì che l'innovazione diventi pae del

lavoro quotidiano di tui in Enel", ricoprendo diversi ruoli: sono facilitatori di workshop che stimolano il pensiero laterale, la co-creazione di soluzioni innovative e la customer centricity; sono docenti interni dei corsi dell'Innovation Academy; sono mentor di progei innovativi nella fase di sviluppo e realizzazione, e in
ne sono promotori di eventi tesi a far conoscere e stimolare l'innovazione. Questa Community, basata sulla collaborazione volontaria dei paecipanti, promuove inoltre la collaborazione inteªunzionale e la proaività a tui i livelli.

MAKE IT HAPPEN!: il programma di imprenditorialità aziendale volto a far emergere gli imprenditori Enel dando loro la possibilità di proporre e sviluppare nuove idee in grado di creare valore per l'Azienda. Nel 2020 sono pervenute in Enel 91 proposte di progeo, che hanno visto coinvolte oltre 250 persone da 11 Paesi. Si sono svolti 3 eventi di presentazione delle idee e dei progei (Pitch Day durante i quali sono stati presentati 7 progei, 6 dei quali sono passati alla fase di sviluppo).

Enel, le università e l'energia della conoscenza

Sono aive diverse collaborazioni con università e centri di ricerca nazionali e internazionali, con lo scopo di mantenere un dialogo costante, multidisciplinare e focalizzato sulle s
de della transizione energetica.

Nel 2020 abbiamo raorzato il sodalizio We4U, World energy 4 Universities, il network degli atenei coordinato da Enel Foundation e con cui il nostro Gruppo sta arontando le s
de della transizione energetica. L'ultimo meeting annuale, tenutosi a dicembre 2020, ha avuto come titolo "Il potere della conoscenza per un futuro energetico pulito", un tema legato proprio all'ambizione globale di We4U, che mira a sfruare le sinergie tra il mondo accademico e il mondo aziendale per garantire un futuro sostenibile per tui. Un programma, consolidato da oltre 5 anni di aività, che vede tra i paner Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Bocconi, Scuola Superiore Sant'Anna, Ricerca sul Sistema Energetico (RSE), UC Berkeley, MIT, Columbia University (NYC), Comillas University (Madrid), Strathmore University (Nairobi), Università di Genova, LUISS e più recentemente Venice International University e Università di Salerno.

1 2 3 4

Nuovo Obieivi

Industriali Ambientali Sociali Governance Tecnologici Ridenito Superato

102-15

At a Glance ESG Le nostre pe
ormance
Trend Topic Appendice
Priorità
Creazione di valore
Piano SDG
F
economico-‡nanziario
Innovazione
N
e trasformazione digitale
Acceleratori di crescita
Target
Aività Target 2020-2022 Risultati 2020 Status Target 2021-2023 Tag SDG
Copertura delle
applicazioni web esposte
a internet con soluzioni
applicative avanzate
di cyber security
100% 100% RAGGIUNTO Target raggiunto
ed eliminato
Diusione della cultura
della sicurezza informatica
e cambiamento dei
compo­amenti delle
persone al ne di ridurre
i rischi
15 eventi di cyber
security knowledge
sharing erogati all'anno
16 eventi erogati ON-PLAN 15 eventi di cyber security
knowledge sharing erogati
all'anno
Azioni di verica
di sicurezza informatica
(Ethical
Hacking, Vulnerability
Assessment ecc.)
500 azioni di verica
all'anno
1.139 azioni di verica
svolte
ON-PLAN 800 azioni di verifica
all'anno
Esecuzione di
cyber exercises1
che coinvolgono
impianti/siti industriali
36 cyber exercises2
Aività Target 2020-2022 Risultati 2020 Status Target 2021-2023 Tag SDG
Attività per la riduzione
delle emissioni
di CO2
-10 mln di pagine
stampate
-48 mln di pagine
stampate rispetto
al 2019
ON-PLAN -13 mln di pagine
stampate nel 2023
(vs 2019)3
Estensione dell'utilizzo
dei sistemi di
videocomunicazione
Uso intensivo della
piattaforma "Unified
Communications and
Collaboration" (UCC)4,
con integrazione
di servizi di
videocomunicazione;
5 mln di riunioni svolte
tramite servizi di
videocomunicazione
ON-PLAN Estensione dell'utilizzo
dei sistemi di
videocomunicazione
Riduzione della CO2
prodotta grazie
all'ottimizzazione di PC,
laptop, monitor in Italia
Potenziamento
dell'accessibilità mobile,
con ulteriore riduzione
delle ore di inutilizzo;
18 mln di ore di
inutilizzo in downtime
ON-PLAN Azioni per la riduzione
delle ore di inutilizzo di PC,
laptop, monitor

(1) Si intendono servizi di formazione, svolti da personale misto di cyber e di business, obbligatori e necessari per educare gli stakeholder interni all'utilizzo correo del CERT Enel in termini di impegno, comunicazione, riservatezza della comunicazione e servizi di risposta a cyber incident (rilevamento, analisi,

(3) Il risultato del 2020 risente notevolmente della modalità di lavoro legata alla crisi pandemica. Il target è stato quindi ridenito rispeo al 2019, quale anno non

  • risposta, ripristino).
  • (2) Valore cumulato per il triennio di riferimento.
  • inuenzato da tale situazione.
  • (4) L'utilizzo di questa piaaforma ha promosso l'uso di PC poatili e la diusione di dispositivi che orono prestazioni energetiche superiori.

La tecnologia ha intrapreso un viaggio che non accenna a fermarsi, anzi accelera soprauo in questo periodo di pandemia, dove le parole chiave sono state cyber security, sma working, data driven e platformization. Enel ha gestito il 2020 mostrando una spiccata resilienza, che però non è fruo del momento di dicoltà ma di un percorso già iniziato da diversi anni con la scelta del cloud in primis e che ci ha permesso di gestire il momento di discontinuità potendo contare su una struura moderna e essibile. Il Gruppo si è impegnato nella protezione delle proprie infrastruure critiche, nella diusione della cultura della sicurezza informatica, nella viualizzazione delle aività operative di gestione degli asset e nella promozione dell'utilizzo di sistemi di videocomunicazione.

La trasformazione digitale

La transizione energetica, drastica e accelerata, richiede alle utility di evolvere e di essere orchestratori di un sistema complesso con molteplici aori/proprietari e diverse tecnologie e location. Dovremo aggiungere ai modelli di business "asset intensive" tradizionali, tipicamente lineari, anche modelli circolari a piaaforma. Il digitale, in questo contesto, giocherà un ruolo chiave, perché la piaaforma abiliterà la gestione di questa crescente complessità guidando una transizione energetica sostenibile all'interno di un contesto normativo in continua evoluzione. La scalabilità e l'ecienza saranno garantiti da modelli di riuso e plug & play abilitati dal digital che, a loro volta, ridurranno i costi marginali. I clienti, allo stesso tempo consumatori e produori di energia, grazie al digitale, avranno un ruolo sempre più aivo in questo ecosistema acquistando soluzioni e servizi energetici innovativi e sostenibili e avendo accesso a un pool di risorse condivise.

Dal 2015 abbiamo lavorato per sempli
care le mappe applicative, sviluppando tecnologie globali utilizzabili trasversalmente lungo l'intera catena del valore, passando da centinaia di tecnologie a poche decine.

Enel ha deciso di cogliere questa oppounità di creazione di valore predisponendo due modelli di business complementari: quello tradizionale, denominato "Ownership business model", in cui le piaaforme sono un potente acceleratore di business a suppoo della redditività investimenti, e uno "Stewardship business model", in cui Enel diventa generatore di business, catalizzando gli investimenti di soggei terzi che forniscono servizi e prodoi.

In eei, Enel sta accelerando il lancio di soluzioni digitali per piaaforme araverso l'intera organizzazione:

nella generazione di energia, le nostre piaaforme digitali suppoano l'ampliamento del poafoglio di centrali eleriche per lo sviluppo del business,

SUPPORTI DIGITALI E CYBER SECURITY

l'ingegneria e la costruzione e il funzionamento e la manutenzione, comprese anche le risorse gestite tramite joint venture e panership;

  • in Infrastruure e Reti stiamo adoando un nuovo modello operativo per standardizzare le operazioni e la manutenzione, la gestione dei clienti e i processi di allocazione delle risorse araverso una piaaforma IT globale. Questo modello consentirà inoltre una rapida integrazione nel nostro ecosistema di nuove reti di distribuzione;

  • nella vendita al deaglio stiamo facendo leva su soluzioni IT trasversali, per standardizzare le operazioni dei clienti sia per i prodoi sia per i nuovi servizi a valore aggiunto. Inoltre, stiamo espandendo il modello di business della piaaforma Enel X, creando prodoi e servizi innovativi per i segmenti B2C, B2B e B2G e distribuendoli a livello globale.

Il processo di integrazione delle tecnologie digitali nei servizi, nelle infrastruure e in tui gli aspei del business ha compoato cambiamenti sostanziali a livello di cultura, processi e generazione di valore a seguito dello sviluppo di nuovi modelli di business sostenibili. Robotica, intelligenza ai
ciale, cyber security, Big Data e cloud sono tra gli elementi principali su cui Enel sta investendo.

In Enel, a guidare la trasformazione digitale è l'unità Global Digital Solutions, che, insieme a tue le Linee di Business e Funzioni di Holding, indirizza le scelte strategiche, de
nisce

Global Digital Solutions

Perché è impoante per Enel?

I l cloud, la digitalizzazione dei servizi e dell'infrastruttura sono i pilastri della nostra strategia digitale e hanno confermato il loro ruolo chiave durante l'emergenza pandemica: abbiamo provato che i nostri sistemi sono affidabili, robusti e sicuri.

Carlo Bozzoli

i percorsi di sviluppo e ne garantisce l'auazione. I modelli operativi prevedono un approccio di lavoro agile per anticipare le richieste del mercato, con una costante aenzione alla soddisfazione dei clienti interni ed esterni, per garantire innovazione e essibilità, nonché rapidi tempi di adattamento e reazione ai cambiamenti da pae dell'Azienda.

Perché è impoante per i nostri stakeholder?

La digitalizzazione è una dimensione chiave della trasformazione del settore energetico. Grazie alla crescente digitalizzazione di servizi e infrastrutture, supportiamo il processo di transizione energetica.

La digitalizzazione tra nuove opportunità e sfide: supportare la transizione energetica e diffondere la cultura della sicurezza informatica.

COPERTURA DELLE APPLICAZIONI WEB

1.139

100 %

esposte a internet con soluzioni applicative avanzate di cyber security

AZIONI DI VERIFICA di sicurezza informatica svolte

1 2 3 4

At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

Qua ro pia aforme chiave che rendono più sostenibili le a ività quotidiane

Cloud

Per Enel il cloud è un abilitatore strategico fondamentale che ha permesso l'utilizzo di risorse informatiche di tipo sia infrastruurale sia applicativo, quando richieste, poiché, sfruando appieno le possibilità di accesso messe a disposizione dalla rete, permee di ridurre gli sprechi legati ai consumi di risorse inutilizzate. Il cloud utilizzato da Enel richiede, in media, circa il 16% dell'energia richiesta dalle convenzionali infrastruure "on-premise", consentendo una riduzione media delle emissioni di CO2 di circa l'88%.

Unied Communications and Collaboration

La Uni
ed Communications and Collaboration (UCC) Platform integra servizi di comunicazione in tempo reale come messaggistica istantanea (chat), telefonia IP e comunicazioni video con dierenti mezzi di comunicazione, come, per esempio, la segreteria telefonica, la posta elettronica, SMS e fax, sfruando appieno il modello di condivisione che, araverso internet, consente di condividere e godere di contenuti da PC, smaphone o tablet. Questo riduce la necessità di spostamenti e quindi le emissioni di anidride carbonica.

Data sharing ed e-API

L'ecosistema digitale e-API (Enel Application Programming Inteªace) è l'ambiente digitale araverso il quale tue le società del Gruppo Enel possono condividere rapidamente e automaticamente le informazioni che normalmente resterebbero limitate alle speci
che applicazioni veicali ("silos" informativi). L'ecosistema è sostenuto da un'API, grazie a cui i sistemi dell'Azienda possono scambiare ussi di informazioni in tempo reale araverso inteªacce e tracce di dati, facendo uso delle ultime novità standard di interoperabilità. Questo ecosistema ha contribuito ad accelerare l'adozione di soluzioni digitali, facilitare il vero riutilizzo e scambio di informazioni, ridurre le ridondanze dei dati all'interno di Enel e, più in generale, ridurre la quantità di tempo e di risorse impiegate nello scambio di ussi informativi.

L'iniziativa rientra in un più ampio programma strategico di Enel, denominato BCC (Beyond Cloud Computing), in cui soluzioni di software-de
ned WAN (tecnologia in grado di oimizzare l'accesso alle applicazioni in cloud e l'utilizzo della conneività) e di edge computing si fondono per realizzare un'architeura di telecomunicazione che aiuti a perseguire l'eccellenza operativa araverso una foe digitalizzazione dei processi.

Si traa di uno dei più grandi progei di viualizzazione della rete di telecomunicazione aziendale al mondo, che ha accelerato il processo di digital transformation del Gruppo. Il programma, pensato e sviluppato in Italia da Enel con Accenture, Cisco e Sii, ha poato a una riduzione dei costi operativi incrementando sensibilmente l'agilità dell'infrastruura aziendale, collegando più di 1.000 siti in 3 continenti e oltre 10 Paesi (Italia, Spagna, Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Perù, Russia e alcuni siti in Nord America). Enel ha quindi diminuito in maniera signi
cativa i tempi di go-to-market, oimizzato i costi di gestione, grazie alla razionalizzazione dei sistemi, oltre ad aver ridoo i costi operativi, permeendo, per esempio, di gestire gli interventi di manutenzione a distanza. Inoltre, Enel potrà integrare nella propria rete tecnologie innovative quali l'Internet of Things e la realtà aumentata e viuale, al
ne di agevolare il controllo, la gestione e la manutenzione dei propri asset distribuiti sul territorio. Le potenzialità e l'agilità della nuova infrastruura hanno giocato un ruolo chiave nella gestione della pandemia da Covid-19, durante la quale Enel, in pochissimo tempo, ha remotizzato oltre 37mila persone consentendogli di accedere agli applicativi aziendali e di collaborare in sicurezza.

Enel oltre il cloud: connessi più di mille siti con uno dei più grandi proge i di viualizzazione della rete al mondo

1 2 3 4

At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG Video-

call

RIUNIONI (n.)

2020 2019

5.083.992* 244.030

2018

49.219

CO2 EVITATA

(t)

2020 2019

443.696 242.160

2018

48.984

*Valore che risente dell'ee

o Covid.

Machine learning e predictive maintenance

Le tecnologie di machine learning sono state adoate da Enel per condurre analisi prediive in relazione alla manutenzione delle reti di distribuzione elerica e degli impianti di generazione, identi
cando in anticipo possibili errori e intervenendo prima del veri
carsi di guasti sui principali componenti. Ridurre il rischio di malfunzionamenti ha un impao rilevante non solo a livello economico ma anche sull'ambiente e sulla sicurezza delle persone. Questo ha consentito una migliore qualità del servizio fornito, rendendolo più sostenibile nel tempo, e ha anche oimizzato l'uso delle risorse interne e aumentato i livelli di sicurezza sul lavoro, consentendo ispezioni focalizzate soprauo sull'arezzatura più esposta al rischio di guasto.

38 CO2 PRODOTTA (t) 159,6 332,1 330,4 paicolare, paendo dal numero di pagine stampate e dalle caraeristiche tecniche dei modelli di stampanti, viene calcolato il quantitativo di CO2 associato al consumo elettrico delle stampanti in fase di stampa, applicando il coe ciente di emissione (fonte dati: Enerdata) di ogni Paese, che considera lo speci
co mix di fonti energetiche presenti1 .

PC Power Management Italia ORE DI INUTILIZZO (mln) 18 32 È operativo in tue le sedi Enel il servizio di stampa che, oltre a far leva su modelli di stampanti di nuova generazione già predisposti per un utilizzo più ecosostenibile, è stato concepito su un modello di business evoluto che ha consentito di passare dal conceo di prodoo a quello di servizio. Le peculiarità di tale servizio, unitamente a un utilizzo più razionale delle stampe e alla digitalizzazione, ha consentito negli anni una riduzione del consumo di caa e conseguentemente un minore impao sull'ambiente. In 2020 2019

lizzo delle soluzioni di videocomunicazione, contribuendo all'aumento del risparmio su viaggi e trasfee e alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica. 157 (t)

(1) Estrazione Enerdata del 15 aprile 2020. Considera i dati nei seguenti Paesi: Italia, Spagna, Russia, Romania, Brasile, Cile, Perù, Colombia.

Servizio

PAGINE (mln)

2020 2019

2018

CO2 PRODOTTA

2020 2019

8,4 12,5 15,7

2018

PC Power

Management

Italia

ORE DI INUTILIZZO

(mln)

2020 2019

18 32

2018

38

CO2 PRODOTTA

(t)

2020 2019

159,6 332,1

2018

330,4

*Valore che risente dell'ee o Covid. Video-

call

RIUNIONI (n.)

5.083.992* 244.030

49.219

CO2 EVITATA

(t)

443.696 242.160

48.984

2018

2020 2019

2018

Nel 2020 è proseguito il monitoraggio del consumo di energia elerica al di fuori del normale orario di lavoro2 relativamente alle postazioni informatiche (desktop, laptop, monitor) delle persone Enel che lavorano in Italia. Tale misurazione è possibile grazie alla presenza sulle postazioni informatiche di una funzionalità Microsoft3 che ha permesso di individuare quando una postazione risulta accesa e non utilizzata. A valle delle analisi eeuate sono de
nite speci
che azioni di sensibilizzazione volte alla mitigazione del consumo elerico. Vi è stato un decremento nelle ore di inutilizzo e i nuovi strumenti informatici messi a disposizione delle persone Enel durante la pandemia da Covid-19 hanno permesso una riduzione delle emissioni.

di stampa 88 136 laboration", Enel ha potenziato, integrato ed esteso i servizi e gli strumenti digitali durante la pandemia da Covid-19. Tali azioni hanno consentito una maggiore diusione dell'uti-

Il contributo alla decarbonizzazione dei servizi informatici condivisi per le persone

Un percorso di trasformazione non può prescindere dal meere al centro le persone e soddisfare i loro bisogni. La digitalizzazione, per le persone che lavorano in Enel, è un modo nuovo di ripensare i processi aziendali paendo dall'esperienza vissuta all'interno dell'Azienda, seguendo una logica integrata di servizi e sfruando al meglio le nuove oppounità oee dal digitale. Inoltre il ciclo di vita delle apparecchiature IT è gestito con la
nalità di estendere l'utilizzo dei dispositivi il più a lungo possibile, orendo, per esempio, alle persone Enel la possibilità di acquistare attrezzature in disuso e favorendo il riutilizzo e il riciclaggio quando l'apparecchiatura entra nella fase di
ne vita.

Araverso la piaaforma "Uni
ed Communications & Col-

(2) Lunedì-venerdì (dalle 19 alle 7); sabato e domenica. Il monitoraggio ha escluso i server e i personal computer che, per loro natura, devono essere sempre operativi (per esempio, applicazione GESI, Punti Enel, Borsa Energia ecc.). Nello speci
co l'indicatore rappresenta l'ammontare di CO2 associata al consumo elerico dei desktop, laptop e monitor cui poi viene applicato il valore medio di emissione di CO2 per unità di energia elerica prodoa (gCO2 /kWh) relativo al mix di fonti in Italia. (3) System Center Con
guration Manager.

La cyber security

La velocità dello sviluppo tecnologico genera sempre più s
de, e la frequenza e l'intensità degli aacchi informatici sono in aumento, così come la tendenza a puntare su infrastruure critiche e seori industriali strategici, evidenziando un possibile rischio, in casi estremi, di interruzione delle normali operazioni delle imprese. La trasformazione tecnologica non potrebbe esistere senza una grande aenzione alla sicurezza informatica.

Le tipologie di aacchi informatici sono cambiate drasticamente negli ultimi anni: il numero è cresciuto in modo esponenziale, così come il loro grado di so
sticazione e impao, ed è sempre più dicile identi
care la loro fonte in modo tempestivo. Inoltre, la pandemia da Covid-19 ha portato a un ulteriore incremento degli aacchi informatici in tuo il mondo. Tale contesto rende necessaria l'auazione, da pae delle aziende, di misure preventive per proteggere i propri asset, al
ne di migliorare e potenziare ulteriormente il regime di sicurezza informatica.

Oltre alla costante adozione e applicazione della strategia di cyber security, Enel ha previsto speci
che misure straordinarie, consapevole del fao che il rischio cyber non è solo un rischio aziendale, ma nel complesso e interconnesso seore elerico assume proporzioni diverse divenendo un rischio di poata ecosistemica. In tale scenario, per esempio, un blackout su larga scala avrebbe rami
cazioni socio-economiche tra famiglie, imprese e istituzioni vitali. Inoltre, i regolamenti e le leggi che forniscono linee guida comuni in materia di rischi informatici devono stare al passo con la loro continua evoluzione. Elemento chiave diventa quindi la condivisione e la cooperazione sui temi cyber tra tui gli stakeholder, siano essi aziende, organi legali o di controllo, fornitori, clienti o dipendenti.

Il percorso della cyber security a suppoo della trasformazione digitale di Enel si basa sulla de
nizione, valorizzazione e adozione progressiva a livello di Gruppo di modelli di governance, infrastruure e servizi di sicurezza, al
ne di sfruare al meglio le oppounità disponibili per aumentare la resilienza informatica di infrastruure e applicazioni. Coerentemente con l'approccio Open Power, è stata adoata una visione olistica e sistemica, in linea con le nuove esigenze del seore industriale energetico, nonché una strategia globale di analisi, prevenzione e gestione degli aacchi cyber.

Politiche e modello di gestione

Da seembre 2016, è stata costituita all'interno della Global Digital Solutions l'unità Cyber Security, a direo ripoo del Chief Information O©cer (CIO), e il cui responsabile ricopre il ruolo di Chief Information Security Ocer (CISO) del Gruppo. L'unità è impegnata a garantire l'azione di governance, la direzione e il controllo delle tematiche di cyber security, la de
nizione della strategia, delle politiche e delle linee guida, in conformità alle normative nazionali e internazionali, il suppoo di ingegneria per la protezione degli ambienti del Gruppo e il monitoraggio della "risk posture" mediante controlli basati su processi e tecnologia. L'unità lavora in sinergia con le Linee di Business e con le unità tecniche responsabili della progeazione e gestione dei sistemi, grazie alle
gure dei Cyber Security Risk Manager e Cyber Security Response Manager. Il CISO e i Cyber Security Risk Manager costituiscono inoltre il Cyber Security Operating Commiee, al
ne di valutare trasversalmente il rischio cyber con l'obieivo di de
nire i criteri di acceazione del rischio, in base alla "risk posture" di Gruppo, e di omogeneizzare l'intero processo. Il Cyber Security Commiee, presieduto dall'Amministratore Delegato di Enel e composto dalle sue principali prime linee, approva la strategia di sicurezza informatica e controlla periodicamente i progressi della sua auazione.

Ciascuna direzione delle aree del Gruppo paecipa aivamente all'auazione della strategia di cyber security attraverso un piano operativo integrato allineato agli obiettivi del Gruppo. La strategia e le iniziative di cyber security sono temi ricorrentemente oggeo dei principali board esecutivi e di controllo del Gruppo (per esempio, Board of Directors, Comitato Controllo e Rischi, Organismi di Vigilanza ecc.).

L'Azienda inoltre ha de
nito, dal 2017, una speci
ca policy, "Cyber Security Framework", che indirizza i princípi e i processi operativi per una strategia globale di analisi, prevenzione e gestione dei rischi.

Tale framework è basato su una visione "sistemica", che integra il seore dell'Information Technology (IT) tradizionale con quello dell'Operational Technology (OT), legato al mondo industriale, e dell'Internet of Things (IoT). Nell'ambito della de
nizione del framework, nel 2017 è stata de
nita anche la nuova metodologia di Cyber Security Risk Management, applicabile a tui gli ambienti IT, OT e IoT, che ripoa tue le fasi necessarie per eeuare un'analisi dei rischi e de
nire il relativo piano di mitigazione, in coerenza con gli obieivi di cyber security stabiliti. Enel ha inoltre creato il proprio

"Cyber Emergency Readiness Team" (CERT), per gestire e rispondere in modo proaivo agli incidenti cyber, collaborando e scambiando informazioni all'interno di una rete di paner internazionali accreditati. Con il peªezionamento dell'accordo con il CERT nazionale USA, il numero di accreditamenti ha raggiunto quota 9: Romania, Italia, Cile, Argentina, Perù, Colombia, Brasile, Spagna e USA.

Il CERT di Enel fa anche pae di Trusted Introducer, che comprende oltre 380 CERT in più di 60 Paesi. A seembre 2018 ha aderito anche a FIRST (Forum of Incident Response and Security Teams), la più grande ed estesa comunità del seore con oltre 510 membri in più di 90 Paesi.

Denizione della strategia di sicurezza informatica

La strategia di cyber security de
nisce gli obieivi e le priorità, per indirizzare e coordinare le iniziative e le aività di investimento per il Gruppo Enel nel suo complesso, nonché per garantire l'aderenza alle policy di cyber security, la de
nzione di target, il repoing manageriale e il monitoraggio continuo delle iniziative di sicurezza in corso.

Tale processo è guidato dal CISO e fa leva su una strea integrazione e sinergia con le diverse aree di business, che comunicano le proprie esigenze, condividono la formazione, analizzano le oppounità, gestiscono eventuali criticità e propongono possibili iniziative.

In paicolare, la de
nizione della strategia è un'aività iterativa, basata sulla condivisione e sul consolidamento del target di "risk posture" del Gruppo. I diversi aori coinvolti analizzano le diverse opzioni e le possibili iniziative all'interno della rispeiva area di business per valutarne la faibilità, garantire il consenso e il relativo
nanziamento. L'unità Cyber Security guida il processo e, insieme agli altri aori coinvolti, consolida progressivamente, in un documento di proposta di cyber security strategy, aspei come lo scenario futuro, gli obieivi e le possibili iniziative strategiche con una stima del budget di alto livello e la de
nizione delle priorità.

Il tema della cyber security è anche all'ordine del giorno delle riunioni manageriali (per esempio, business review, meeting di review operativi) e delle riunioni dei comitati di controllo (per esempio, Comitato Controllo e Rischi).

Value for Disability: il tasto 0 dell'assistenza tecnica

L'inclusione è una s
da quotidiana, soprauo in un mondo sempre più digitalizzato. I colleghi con disabilità, temporanee e non, che utilizzano tecnologie e software assistivi, hanno a disposizione da qualche mese il service desk telefonico dedicato e pronto a rispondere a tue le necessità tecniche e pratiche. Il tasto 0 dell'assistenza è a disposizione per ogni esigenza delle nostre persone. Digitando questo tasto è possibile avvalersi di un servizio specialistico dedicato alla gestione delle dicoltà con le tecnologie e con il software assistivo utilizzato. La prestazione è gestita da un team specializzato nel rispeo delle linee guida e degli standard internazionali.

Cyber security incident management

La molteplicità e la complessità degli ambienti in cui Enel opera (dati, industry e persone) e delle componenti tecnologiche (per esempio, sistemi business-critical come SCADA - Supervisory Control and Data Acquisition, sma grid e contatori eleronici), che sono sempre più integrati nella vita digitale del Gruppo, hanno reso necessaria la de nizione di un sistema struurato di cyber security. Da qui, un nuovo modello di cyber defence basato su una visione sistemica che integra il seore IT (a paire dal cloud
no al data center e al cellulare), l'OT (tuo ciò che riguarda il seore industriale, come il telecontrollo degli impianti) e l'IoT (l'estensione della comunicazione e dell'intelligence al mondo degli oggei).

Il CERT, araverso i sistemi di monitoraggio del rischio, raccoglie ogni giorno oltre 2 miliardi di eventi da oltre 3.700 fonti di dati relativi agli asset aziendali, li mee in correlazione sfruando l'analisi automatica, e produce circa un centinaio di "incident". Gli incidenti sono classi
cati secondo una speci
ca matrice di valutazione (Enel Cyber Impact Matrix), su una scala da 0 a 4, avvalendosi delle migliori capacità di correlazione degli eventi derivanti dall'adozione di servizi all'avanguardia.

Gran pae degli "incident" sono classi
cati al livello 0/1, non hanno un impao signi
cativo sui sistemi del Gruppo e sono automaticamente o semi-automaticamente bloccati e/o gestiti dalle difese aziendali in essere, prevenendo e/o riducendo l'impao di potenziali aacchi cyber.

Quelli classi
cati con livello 2/3/4 hanno un impao potenziale sul Gruppo e sono gestiti dagli analisti del CERT coinvolgendo gli stakeholder interessati. Grazie ai servizi di protezione il CERT ogni giorno blocca 1,7 milioni di e-mail a rischio, 325 virus, 154 aacchi a poali web e 474mila collegamenti a siti pericolosi.

Nel caso in cui un incidente di cyber security compoi un'eventuale violazione dei dati, le oppoune azioni sono immediatamente intraprese, in linea con la speci
ca policy di Gruppo in materia di "Gestione delle violazioni dei dati personali". Nell'eventualità che possa generarsi una situazione di crisi che mea a rischio la business continuity aziendale, e/o gli asset, la reputazione, e/o la redditività del Gruppo Enel, le oppoune azioni sono intraprese immediatamente, in linea con la speci
ca policy di Gruppo in materia di "Gestione degli eventi critici".

Nel corso del 2020 il CERT di Enel ha risposto a: 140 inci-

denti di sicurezza informatica con livello di impao 2; circa 40 incidenti con livello di impao 3; 3 incidenti con il più alto livello di impao, il 4.

I 3 incidenti di livello 4 sono ripoati di seguito.

  • 7 giugno 2020. Questo evento mostra che, nonostante un aacco insidioso e potenzialmente molto dannoso, la rapidità e l'ecacia della risposta di Enel ha assicurato che gli impai sui processi aziendali fossero irrilevanti. Non sono state infai registrate criticità riguardanti i sistemi di telecontrollo delle infrastruure di distribuzione e delle centrali eleriche, i dati dei clienti non sono stati esposti a terze pai e tui i servizi IT interni sono stati ripristinati in modo rapido ed eciente, consentendo il regolare svolgimento di tue le aività aziendali.

  • 19 oobre 2020. Anche in questo caso l'incidente è stato adeguatamente gestito: nessun impao sulle infrastruure OT, i pochi servizi IT interessati sono stati ripristinati in modo tempestivo ed eciente, senza provocare impai sulla continuità aziendale. L'aaccante ha dichiarato la divulgazione di alcuni dati aziendali che per pochi minuti sono stati pubblicati su un internet provider (i dati pubblicati sono stati prontamente cancellati grazie alle aività di monitoraggio del Gruppo Enel e alle comunicazioni avvenute con le autorità competenti). Per questo motivo sono state eeuate anche noti
    che preliminari alle competenti autorità per la protezione dei dati personali unitamente a una speci
    ca comunicazione agli interessati.

  • Novembre 2020. Dopo una prima analisi è emerso che l'evento non era correlato ad alcun aacco di natura cyber.

Nei casi rilevati, sono state aivate tue le procedure de nite per la gestione degli incidenti e degli eventi critici al ne di consentire una risposta eciente e rapida, così da minimizzare gli impai su persone, servizi e asset.

In paicolare, quando un incidente di cyber security si traduce in una potenziale violazione dei dati, vengono immediatamente intraprese le azioni necessarie, in linea con la policy del Gruppo Enel "Personal Data Breach Management".

Nel 2019 è stata raggiunta la migrazione delle applicazioni in cloud IaaS per l'intero perimetro delle applicazioni Enel; ciò implica che tui i poali web Enel fanno leva anche su soluzioni di cyber security potenziate. Per questo motivo il numero di "Applicazioni web internet protee da soluzioni avanzate di cyber security", espresso in percentuale, è del 100%.

A marzo 2020 è stata inoltre pubblicata la Policy "IT Ser-

Nel 2021, sia il numero di virus sia le connessioni verso siti pericolosi potrebbero cambiare grazie all'adozione, avvenuta alla
ne del 2020, di due nuove tecnologie di sicurezza aziendale strategiche, un sistema globale di rilevamento e risposta (EDR – Endpoint Detection & Response) e una nuova soluzione globale per proteggere le connessioni web dannose in uscita. Tali nuovi strumenti, in linea con l'approccio già realizzato nel 2019 in merito alla protezione dei poali web, forniscono funzionalità potenziate e utilizzano paradigmi innovativi come moduli di analisi embedded basati su algoritmi di machine learning. Inoltre, utilizzando le nuove funzionalità fornite dalle soluzioni di protezione rafforzate, l'unità Cyber Security può aribuire più evidenze di aacco alla medesima aività malevola.

Nel 2020 non sono state inoltre registrate non conformità agli standard e alle normative sulla sicurezza informatica.

2020
21
0
12

Le violazioni che coinvolgono i clienti e le relative informazioni sulle multe/ sanzioni sono gestite in Enel dalla struura del DPO.

  • (1) Il numero si riferisce a incidenti cyber.
  • (2) Il numero si riferisce a un incidente che non può essere considerato come conseguenza di un aacco informatico.

Principali proge i

Tui i progei, i programmi e le iniziative di cyber security mirano a evitare, mitigare o porre rimedio ai rischi di sicurezza informatica per l'intero Gruppo Enel. Di conseguenza, tue le aività di cyber security, che sono gestite con un approccio risk-based e secondo il principio di security by design, generano un processo di due diligence continuo che include anche aività di self-assurance. Tra i progei di maggior rilievo vi sono:

  • "CERT Risk Monitoring extension". Nell'ultimo trimestre del 2020 il CERT ha avviato lo sviluppo di nuove funzionalità che, facendo leva su tecnologie emergenti come SOAR (Security Orchestration, Automation and Response) e machine learning, consentiranno di automatizzare e velocizzare le aività di gestione degli incidenti e di sfruare una migliore visibilità sulle minacce informatiche, aumentando l'ecienza nella gestione di nuove minacce e nella loro indagine;

  • "Encryption end user device", che mira a fornire protezione dei dati aziendali nel caso in cui vengano memorizzati sul dispositivo dell'utente e il dispositivo stesso venga smarrito o rubato;

  • "Endpoint Detection & Response (EDR) solution adoption", che ha gestito la creazione di una piaaforma per bloccare le violazioni tramite un set uni
    cato di tecnologie fornite dal cloud che prevengono tui i tipi di attacchi, inclusi malware e molto altro;

  • "Multi Factor Authentication (MFA)", che ha visto lo sviluppo di una soluzione cloud utilizzata per imporre il metodo di identi
    cazione per gli utenti durante la procedura di autenticazione. L'adozione della MFA permette di riconoscere una persona che accede a un sistema tramite tre diverse modalità: il codice OTP che viene ricevuto tramite SMS; il codice OTP generato tramite l'app installata sullo smaphone; la noti
    ca e la richiesta di approvazione generata tramite l'app. MFA consente la compliance a molte normative ed è altamente raccomandata per contrastare le minacce emergenti di fui di credenziali anche sulla base di tecniche di social engineering (per esempio, phishing, compoamento degli utenti non aderente alle policy). La fase di deploy della soluzione ha avuto inizio nel mese di aprile del 2020. Il completamento dell'adozione è previsto per il 2021.

Collaborazioni con organismi ed enti esterni

In linea con la vision Open Power, Enel ha messo a disposizione la propria esperienza per aumentare la sicurezza dell'ecosistema e ha streo rappoi con il mondo accademico e le istituzioni per l'organizzazione di corsi e incontri volti a identi
care i talenti interessati ai temi della cyber security.

Numerose sono state nel 2020 anche le collaborazioni con paner istituzionali e gli interventi a conferenze nazionali e internazionali rilevanti, al
ne di mantenere un ruolo aivo nella comunità internazionale di seore, condividendo il modello Enel di cyber security. Enel ha infai preso pae al team di Conndustria Digitale
nalizzato a dare contributi allo sviluppo dell'ecosistema digitale italiano.

Enel paecipa ai gruppi di lavoro del World Economic Forum e a dicembre 2020 ha contribuito alla pubblicazione del rappoo "Cyber Resilience in the Electricity Ecosystem: Securing the Value Chain", che mira a fornire linee guida e proposte relative al modello di responsabilità nel contesto della value chain dell'industria elerica per la fornitura di prodoi, la progeazione di soluzioni e le fasi di commissioning e operation. Inoltre, la paecipazione al progeo "World Economic Forum's Systems of Cyber Resilience: Electricity" ha avuto come risultato la pubblicazione del rappoo "Cyber Resilience in the Electricity Industry: Analysis and Recommendations on Regulatory Practices for the Public and Private Sectors" nel luglio 2020. L'obiettivo di questo rappoo è stato fornire raccomandazioni sia ai policy maker sia alle aziende per migliorare la resilienza della sicurezza informatica nel seore elerico.

Formazione e informazione

Nel corso del 2020 l'Azienda ha proseguito il proprio impegno per la diusione della "cultura di sicurezza informatica", realizzando 16 eventi di cyber security knowledge sharing. Il Cyber Security Awareness Program, dopo il primo lancio a ne 2015, è ora un'iniziativa costante e continuativa a livello di Gruppo, volta a diondere la cultura della sicurezza informatica, al
ne di aumentare la consapevolezza delle minacce e degli aacchi che hanno come obieivo il veore umano.

Uno dei faori principali che ha guidato e ulteriormente

potenziato molteplici iniziative di sensibilizzazione e comunicazione sulla sicurezza informatica nel 2020 è stata la situazione di emergenza causata dalla pandemia da Covid-19. Durante i periodi di emergenza, è estremamente impoante aumentare il livello di aenzione delle persone per evitare che queste diventino viime di aacchi di hacker e truatori. D'altronde, l'esposizione al cyber risk è diventata ancora maggiore, perché decine di migliaia di persone Enel sono state impegnate nello sma working utilizzando la loro rete domestica a banda larga per accedere ai sistemi informatici di Enel. Da qui la necessità di richiamare l'aenzione sulle modalità di lavoro e sulla protezione dei dispositivi al
ne di garantire la sicurezza dell'Azienda e dei suoi asset e non pregiudicare la continuità aziendale. In paicolare, sono stati predisposti e diusi bolleini e news nella intranet aziendale e sono stati messi a disposizione documenti per diondere una conoscenza aggiornata dei temi e delle iniziative in materia di cyber security.

Nell'ultimo anno è stata anche emessa la policy "Rules of Behavior for Digital People", un vero e proprio codice di condoa destinato a tue le persone Enel, per salvaguardare la propria identità digitale, districarsi nel mondo dei social media ed eventualmente segnalare un potenziale incidente e chiedere aiuto.

È stato avviato anche il progeo Open Tech Journey, con l'obieivo di rendere disponibili corsi di formazione incentrati su temi tecnologici, promuovendo le capacità interne per diondere la conoscenza su temi strategici e per gestire esigenze di upskilling e reskilling. In tale ambito è stata aivata la Cyber School, con un'oea di oo corsi "fundamentals" sui principali temi della cyber security. La prima edizione dei corsi è stata prevista in aula viuale (quaro corsi erogati nel 2020 e i restanti quaro nel 2021). Tui i corsi saranno riprogeati nel corso del 2021, per essere erogati in modalità e-learning.

Priorità
Creazione di valore
economico-†nanziario
Piano
Acceleratori di crescita
SDG Definizione e applicazione delle opportune metriche
di circolarità, sia industriali sia finanziarie, a supporto
e per valorizzare le attività di economia circolare con
il coinvolgimento delle competenti aree di business
• Definito KPI per
monitorare le
iniziative di CE;
definita dashboard
per CEO Business
Review; definito KPI
per Mercato
• Collaborazione con
la Ellen MacArthur
Foundation per lo
sviluppo di Circulytics
ON-PLAN • Avvio della raccolta
dati per i KPI finanziari/
industriali di Gruppo
• Consolidamento e
adozione di potenziali
altri KPI specifici
per Linee di Business/
Paesi nel 2021
• Definizione degli obiettivi
finanziari/industriali del
Gruppo sull'economia
circolare nel 2022
I
A
Innovazione
e trasformazione digitale
Target Rafforzamento di partnership e collaborazioni • Membri di: Ellen
MacArthur
Foundation; Capital
Equipment Coalition;
ON-PLAN Rafforzamento di
partnership e collaborazioni
con network internazionali,
aziende di altri settori,
A
G
Target 2020-2022
• Sviluppo delle attività della Circular Community
• Lancio della Circular Academy
• Promozione della cultura e delle migliori pratiche di
economia circolare a livello di Global Business Line,
Global Procurement e Country
Risultati 2020
Circular Community:
in corso aƒività
in Cile, Colombia,
Perù, Spagna, Italia;
realizzato webinar per
condividere progeƒi
Circular Economy
School: realizzate tre
edizioni per circa 180
colleghi "studenti"
Practice sharing:
realizzata una
piaƒaforma per
Status
ON-PLAN
Target 2021-2023
Target superato e confluito
nei nuovi obiettivi
Tag
I
A
SDG Circular Electronics
Partnership; Italian
Circular Economy
Stakeholder Platform;
gruppo di esperti
sul finanziamento
dell'economia
circolare; European
Remanufacturing
Council
• Estensione dell'alle
anza per l'economia
circolare e partecipa
zione al WBCSD Built
Environment Working
Group
attori esterni focalizzati
sullo sviluppo di "circular
city"
condividere
internamente progeƒi e
best practice
Comunicazione e
cultura: realizzata
una campagna di
comunicazione interna
Miglioramento della
circolarità3
86% al 2030 I
A
e creazione della
piaƒaforma eCircular,
per incrementare la
consapevolezza delle
persone Enel sul tema
Sviluppo di competenze
interne, cultura e know
how sull'economia
circolare
Attività di formazione,
sviluppo della community di
CE, comunicazione interna
e condivisione di best
practice
I
A
S
Denizione e applicazione, in collaborazione con
le diverse aree aziendali, di soluzioni di economia
Sviluppate soluzioni
di economia circolare
a livello di Global
Business Line, Paesi
e aree trasversali
ON-PLAN Definizione
e applicazione di soluzioni
di economia circolare e
nuovi modelli di business
focalizzati su tecnologie
chiave1
I
A
Rafforzamento della
condivisione delle migliori
pratiche e conoscenze
sull'economia circolare
con attori esterni
Collaborazione attraverso
stesura di position paper,
partecipazione a gruppi
di lavoro, attività di
disseminazione
I
A
S
G
Creazione di un ecosistema impegnato
sul tema dell'economia circolare nei Paesi
di presenza più rilevanti
Sviluppate iniziative per
guidare la transizione
verso la circolarità
a livello nazionale
(Argentina, Brasile, Cile,
Colombia, Italia, Perù,
Spagna, Stati Uniti2
)
ON-PLAN Target superato e confluito
nei nuovi obiettivi
I
A
Engagement
di startup
Engagement
di startup per accelerare
la transizione verso
l'economia circolare
I
A
G
T

Global Energy and Commodity Management

Perché è impoante per Enel?

O perare in maniera sostenibile è prioritario per Enel, che pone al centro del proprio modello di sviluppo l'ambiente e le persone. Abbiamo accompagnato questo percorso integrando nelle nostre attività anche quelle di circular management.

Claudio Mache i

Perché è impoante per i nostri stakeholder?

Operiamo da tempo con l'obiettivo di sviluppare business e conseguire risultati con il pieno coinvolgimento dei nostri stakeholder. Il nostro impegno sulla circolarità rappresenta un ulteriore passo in questa direzione.

Gestire l'energia e le commodity focalizzandoci sulla sostenibilità di quanto facciamo, al fine di garantire sviluppo e risultati.

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At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

ECONOMIA CIRCOLARE

Sistemi di gestione comune tra più utilizzatori di prodoi, beni o competenze.

La crescente penetrazione delle fonti rinnovabili, unitamente al maggiore ricorso al veore elerico nei consumi
nali, è in grado di ampli
care le oppounità derivanti dall'economia circolare e rappresenta l'unica strada per decarbonizzare l'economia e la società in cui viviamo con la rapidità che le criticità ambientali del pianeta richiedono. Secondo recenti studi l'economia circolare può contribuire
no quasi alla metà dello sforzo globale per raggiungere gli obieivi di decarbonizzazione. L'Unione europea ha dato un foe impulso alla regolamentazione dell'economia circolare e successivamente anche diversi governi, cià e territori in ogni continente hanno cominciato a sviluppare tali tematiche. Enel paecipa aivamente al confronto a ogni livello istituzionale, da quelli sovranazionali a quelli locali, per suppoare questa transizione sia in termini di visione e di contenuti sia in termini progeuali.

Il percorso di Enel è iniziato diversi anni fa e adesso l'economia circolare rappresenta un vero o proprio driver strategico nel business di Enel e un acceleratore della crescita lungo l'intera catena del valore.

Approccio alla progeazione e alla gestione di un asset o di un prodoo volto a estenderne la vita utile, per esempio araverso progeazione modulare, riparabilità facilitata, manutenzione prediiva. Prodoo come servizio

Ripensare il modello di business in oica circolare è comunque prima di tuo una s
da di innovazione, non solo tecnologica, e di collaborazione sempre più strea con il proprio ecosistema.

Per ridurre il consumo di materiali ed energia non rinnovabili, è necessario agire da un lato sulle risorse utilizzate come input, passando da fonti non rinnovabili a fonti rinnovabili o input riciclati, e dall'altro sui modelli di riutilizzo, condivisione o prodoo come servizio (product as a service - PaaS).

Modello di business in cui il cliente acquista un servizio per un tempo limitato, mentre l'azienda mantiene la proprietà del prodoo, massimizzando il faore di utilizzo e la vita utile. Piaaforme e la vita utile.

Ogni soluzione nalizzata a preservare il valore di un bene al termine di un ciclo di vita grazie a riuso, rigenerazione, upcycling o riciclo, in sinergia con gli altri pilastri. al termine di un ciclo di vita grazie a riuso, rigenerazione, upcycling o riciclo, in sinergia con gli altri

L'approccio di Enel per l'economia circolare è estremamente apeo e trasversale, e riconosce un ruolo centrale all'innovazione, che riguarda tue le dimensioni del business: tecnologia, modello di business, schemi contrauali, collaborazioni lungo la catena del valore interna ed esterna, contesto regolatorio e istituzionale ecc.

Modello di produzione e utilizzo basato su input rinnovabili o da precedenti cicli di vita (riuso e riciclo). basato su input rinnovabili o da precedenti cicli di vita (riuso e riciclo).

Per Enel l'economia circolare:

non è solo un tema di gestione ambientale ma di ridisegno dell'intero modello economico; è quindi necessaria una governance trasversale rispeo agli ambiti economici e ambientali, a ogni livello (dalle istituzioni alle

aziende);

  • copre l'intera catena del valore ma con una maggiore attenzione soprauo sulle fasi iniziali del disegno dei prodoi e dei beni e della de
    nizione dei modelli di business;

  • deve essere suppoata dall'innovazione e dal seore
    nanziario e assicurativo anché possa realizzare il suo pieno potenziale;

  • richiede un costante aggiornamento dell'impianto legislativo e non, formatosi per decenni in un contesto dominato da un approccio lineare;

  • necessita di una collaborazione sistematica trasversale tra pubblico e privato, lungo la catena del valore (fornitori-aziende-clienti), cross-seoriale ecc., anche araverso strumenti di open governance;

  • deve essere suppoata da una solida metrica che permea di apprezzarne i progressi, nonché da interventi formativi per lo sviluppo di una nuova cultura circolare.

L'economia circolare permee di passare da un modello basato sullo sfruamento delle risorse ambientali, con un contributo sempre maggiore all'automazione, a uno basato sul mantenimento del valore di prodoi e beni, in cui il lavoro umano può avere un ruolo più rilevante.

I principali impai possono riguardare aspei:

occupazionali, con la creazione di nuovi pro
li professionali in tui i seori (non solo legati alla nascita di set-

di condivisione

Nuovi cicli

di vita

Approccio alla progeazione e alla gestione di un asset o di un prodoo volto a estenderne la vita utile, per

Modello di business in cui il cliente

pilastri.

1 2 3 4

At a Glance Le nostre pe

ormance Trend Topic Appendice ESG

tori speci
ci ma soprauo alla ride
nizione dei seori esistenti in oica circolare);

  • sociali, con benefíci derivanti dalle nuove soluzioni circolari in termini di accesso a prodoi e servizi a minor costo grazie a soluzioni quali il riuso, il riciclo, lo sharing, il PaaS;

  • professionali, con nuove oppounità legate alla riquali
    cazione professionale, alla condivisione di competenze, alla creazione di nuovi pro
    li più trasversali, al recupero di competenze più 'aigianali' ecc.

La governance dell'economia circolare

L'economia circolare è un tema trasversale, non associato esclusivamente a un ambito, quanto piuosto a un approccio da adoare lungo tue le linee di aività. Per questo è fondamentale un approccio coordinato su strategia, contesto, competenze, e che suppoi ciascuna area di sta e di business all'adozione eeiva.

A questo
ne in Enel sono state create speci
che aree nelle diverse Linee di Business e nelle diverse aree geogra
che, coordinate da un'area di Holding. In paicolare, mentre le Linee di Business ripensano o sviluppano i modelli di business in una prospeiva di economia circolare, le unità a livello di Paese suppoano localmente lo sviluppo di opportunità di business con una foe collaborazione con l'ecosistema di quella zona.

Le aività circolari delle Linee di Business e i principali progei

Al
ne di applicare in maniera sistemica la circolarità, Enel sta agendo in maniera trasversale e integrata lungo tue le aree di business e coinvolgendo i fornitori e i clienti, in modo da avere un approccio struurato ed ecace per ripensare il proprio modello.

A questo
ne, i principali ambiti di aività riguardano i seguenti aspei.

Fornitori

La strategia di Circular Procurement che Enel sta poando avanti è aicolata nei seguenti step:

  • coinvolgimento dei fornitori: inserimento di specici faori K o requisiti in fase di gara per premiare l'impegno dei fornitori nella transizione verso l'economia circolare;

  • denizione metriche e misurazione degli impai ambientali di quanto viene acquistato araverso la dichiarazione ambientale di prodoo (Environmental Product Declaration - EPD). Aualmente sono coinvolti circa 200 fornitori a livello globale su 12 categorie merceologiche che oggi rappresentano più del 60% della spesa per acquisto di materiali; per la restante pae di categorie, lavori e servizi si stanno applicando cei
    cazioni (per esempio, Carbon Footprint);

  • co-innovazione: lancio di progei con i fornitori al
    ne di ridisegnare congiuntamente il ciclo di vita dei beni, modi
    cando anche le richieste da pae del cliente.

Asset

L'approccio circolare è applicato lungo tue le fasi principali della vita degli asset (impianti di produzione, rete elettrica ecc.): dalla progeazione (scelte di design e di materiali in input), la realizzazione (gestione delle fasi di cantiere) e l'esercizio (manutenzione orientata all'estensione della vita utile)
no alla dismissione (gestione di aree, equipment, materiali e infrastruure al
ne di identi
care nuovi cicli di vita araverso riuso, upcycling, rifabbricazione, riciclo ecc.).

Global Trading

È in corso la de
nizione di diverse strategie di gestione degli asset in un'oica circolare, considerando anche le materie prime secondarie recuperabili e individuando le modalità di valorizzazione più ecaci sia internamente all'Azienda sia su altri mercati.

Global Power Generation

È in corso il ridisegno della catena del valore del fotovoltaico, da un lato agendo sulla circolarità dei materiali in input (valutando l'utilizzo di materiali come la plastica riciclata) e dall'altro individuando soluzioni per massimizzare il valore recuperato a
ne vita.

Inoltre, nell'oica di rendere più circolare la
liera dell'eolico, si stanno valutando tecnologie innovative per il recupero a ne vita delle pale eoliche, esplorando anche collaborazioni cross-seoriali, come per esempio la possibilità di riutilizzare il materiale recuperato nel seore delle costruzioni.

Spare pas and equipment New Life

L'applicazione di approcci di sostenibilità ed economia circolare alla dismissione degli impianti a carbone ha consentito di generare benefíci ambientali ed economici. Il progeo "Spare pas and equipment New Life", lanciato nel febbraio 2020, ha proprio l'obieivo di dare nuova vita ai componenti presenti nei magazzini e alle arezzature delle centrali a carbone in dismissione e ai materiali obsoleti di

tui gli altri impianti del parco termico.

Questo è reso possibile grazie alle opzioni target identi
cate e de
nite, ovvero cinque modelli di business basati sui princípi dell'economia circolare: riuso, rivendita, donazione, riciclo ed eventuali progei interni a Enel.

A oggi sono inclusi nel perimetro del progeo i materiali a magazzino e gli equipment (componenti) per cinque Paesi – Italia, Spagna, Russia, Cile e Argentina – e 14 impianti.

Tra le principali oppounità completate si ripoano, come esempio, il riutilizzo interno di diversi materiali e componenti in Italia, Spagna e Cile. Questo ha consentito di oenere, oltre a benefíci in termini di sostenibilità ed economia circolare, un totale di costi evitati pari a circa 1,4 milioni di euro.

Inoltre, sono state aivate iniziative di vendita verso l'esterno, tra cui, per esempio, quella dei materiali a magazzino di R-GRES in Russia e dei mulini a carbone di Teruel in Spagna. Le oppounità in pipeline sono molte e coprono tui e cinque i modelli di business; la loro aivazione sarà quindi l'obieivo del programma per i prossimi mesi. Il progresso viene misurato araverso indicatori de
niti ad hoc per il progeo e monitorati periodicamente.

1 2 3 4 At a Glance Le nostre peªormance Trend Topic Appendice ESG

ww

È in corso l'analisi della catena del valore degli asset di rete con l'obieivo di migliorare la creazione di valore a lungo termine puntando su due leve principali: la rigenerazione dei materiali degli asset a
ne vita e l'introduzione di un approccio circolare nella fase di progeazione. Nel 2020 è stata conclusa in Italia la sperimentazione della rigenerazione della plastica dei contatori dismessi da utilizzare per la produzione dei nuovi contatori ed è stato sviluppato un processo analogo in Brasile. Sono state inoltre avviate le sperimentazioni relative alla rigenerazione dei materiali di altri asset di rete (per esempio, i sostegni dell'infrastruura elerica e le cassee dei contatori eleronici).

Circular Open Meter

Enel ha intrapreso un percorso s
dante volto a ridisegnare la catena del valore adoando un modello di economia circolare, per ridurre gli impai ambientali massimizzando il recupero di prodoi e materiali a
ne vita.

Con l'avanzamento in Italia del piano di sostituzione di 32 milioni di misuratori di prima generazione, Enel ha deciso di trasformare lo smaltimento in un'oppounità, utilizzando il materiale proveniente dai contatori in dismissione per la realizzazione del nuovo "Circular Open Meter".

Nello sviluppo di tale device è stato messo a punto un processo di selezione e rigenerazione del policarbonato proveniente dai meter in dismissione, che in futuro potrà essere replicato in tui i Paesi del Gruppo, nei casi in cui le caraeristiche
siche e meccaniche del materiale plastico riciclato lo consentano. A giugno 2020 l'Organismo di Ceicazione NMi (Nederlands

Al
ne di stimolare il mercato verso standard elevati che possano essere da esempio e traino per le altre aziende, sia fornitori sia clienti, Enel X fornisce appositi tool innovativi di advisory in grado di guidare aziende e pubbliche amministrazioni nella de
nizione e realizzazione di percorsi di sostenibilità. L'intero processo, unico per completezza e innovatività, è chiamato "Enel X Circular Economy Boosting Program", proprio per soolineare ed enfatizzare l'aspetto di accelerazione/boost e quindi la dinamicità e l'impegno che viene costantemente messo in campo dall'intera azienda per perseguire gli obieivi di sostenibilità ed economia circolare. L'advisory service, che sostiene la ripresa delle aziende e delle pubbliche amministrazioni italiane, comprende i seguenti tool.

Enel X Circular Economy Client Repo

Nel corso del 2020 sono stati
nalizzati circa 50 Circular Economy Client Repo, tramite i quali sono state fornite alle aziende clienti alcune soluzioni per generare un risparmio su base annua complessivo di oltre 7.000 tonnellate

Meetinstituut) per la Direiva MID (Measuring Instruments Directive) ha approvato l'utilizzo della plastica rigenerata per l'Open Meter. Con questa cei
cazione, che garantisce la qualità del processo di rigenerazione, è stata avviata la produzione del primo loo di 30mila Circular Open Meter.

Prodoi in plastica rigenerata al 100%, i nuovi contatori consentono di minimizzare l'impao ambientale a bene
cio dei clienti, del territorio e dell'ambiente. In paicolare, con l'applicazione del "Life Cycle Assessment", un metodo di valutazione standardizzato a livello internazionale con il quale vengono quanti
cati gli impai sull'ambiente di un determinato prodoo, è stata stimata per il primo loo una riduzione di 210 tonnellate di CO2 emessa rispeo a quanto avviene nel processo tradizionale. Inoltre, grazie al reinserimento nel processo produivo dei nuovi Circular Open Meter del materiale di scao dei vecchi dispositivi (principalmente plastica), è stata stimata anche una riduzione di 31,5 tonnellate di riuti. In termini percentuali il 48% in peso dei nuovi Meter, è costituito da materiali rigenerati. Si stima inoltre che la riciclabilità dei materiali a ne vita dei Circular Open Meter (oltre alla plastica, i metalli e l'acciaio) sia pari al 79% del peso1 . Il Circular Open Meter rappresenta quindi un grande passo avanti verso un modello industriale sempre più sostenibile, innovativo ed eciente lungo tua la catena del valore.

di CO2 e 10 GWh di energia. In Italia sono state costituite impoanti panership con i principali enti e realtà strategiche e rappresentative del territorio. L'obieivo è trasferire la conoscenza dell'economia circolare come modello di business sostenibile in grado di generare oppounità economicamente vantaggiose e competitive, sia per il territorio sia per le aziende clienti e paner nel mondo.

Enel X Circular Economy PA (Pubblica Amministrazione) Repo

Per accompagnare le pubbliche amministrazioni verso un percorso più sostenibile e circolare, Enel X ha sviluppato un modello di assessment, con l'obieivo di valutare il livello di maturità circolare della municipalità e individuare una serie di soluzioni da meere in campo all'interno di una roadmap di interventi concreti e di impao per il territorio. La valutazione viene eeuata su due livelli di analisi: a livello di intero perimetro urbano/cià e a livello di uno o più siti speci
ci (edi
ci e struure pubbliche) con focus sulla circolarità energetica.

Global Infrastructure and Networks

Clienti

I clienti sono coinvolti da un lato orendo loro prodoi e servizi sempre più circolari e dall'altro, per quanto riguarda clienti industriali e pubblica amministrazione, suppoandoli a misurare e migliorare la propria circolarità. Enel X ore prodoi e servizi innovativi favorendo l'eleri cazione dei consumi e la transizione verso energie rinnovabili in ambiti come mobilità elerica, riscaldamento/ rareddamento, essibilità della rete ecc. Inoltre, Enel X, attraverso il Circular Economy Boosting Program, un processo di misurazione e miglioramento continuo, rende sempre più circolari le soluzioni in poafoglio. Analogamente, Enel X suppoa clienti industriali e pubblica amministrazione attraverso il Circular Economy Repo, misurandone la circolarità e de
nendo una roadmap per migliorarla.

(1) Ipotesi: tasso di riciclo del policarbonato utilizzato come input 90%; tasso di riciclo dei materiali a
ne vita (policarbonato, acciaio, rame, poliammide, altri come silicio e alluminio) 95%.

Per la cià, l'assessment prevede cinque aree di indagine: economia circolare, energia, mobilità, ri
uti ed emissioni. Ciascuna di queste aree viene valutata sulla base di quaro dimensioni e di speci
ci indicatori a esse associate, utili a individuare il livello di maturità circolare di un Comune:

  • governance & policy: esistenza di target e piani per promuovere, a livello locale, l'economia circolare e i temi a essa correlati;

  • tool a suppoo: promozione di iniziative e incentivi, da pae dell'amministrazione, anché ciadini e imprese migliorino il proprio approccio ai princípi dell'economia circolare;

  • digitalizzazione: adozione di strumenti digitali per abilitare lo sviluppo di compoamenti circolari da pae di ciadini e imprese;

  • status quo: valutazione di aspei quantitativi relativi alla gestione delle risorse energetiche e materiali in oica di circolarità.

Inoltre, con il
ne di automatizzare lo strumento e renderlo ancora più fruibile sia per i grandi centri urbani sia per i piccoli Comuni, il modello è aualmente in fase di aggiornamento, grazie a un'aiva collaborazione con paner accademici e istituzionali. In questo modo sarà possibile estenderne ulteriormente il perimetro di analisi, aggiungendo nuove aree e indicatori, e includere nuove fonti di dati, comprese quelle disponibili araverso open data.

Enel X Circular Economy Product Score

Invece per quanto riguarda i prodoi, il punto di paenza del Circular Economy Boosting Program è il Circular Economy Score, che permee di misurare il livello di circolarità delle soluzioni in poafoglio. Ogni prodoo e la
liera che lo precede e lo segue possono infai essere valutati in base a parametri delle metriche di valutazione della circolarità. Si oiene uno "score di prodoo" che ha una duplice funzione: da un lato calcolare l'impao ambientale e delineare i possibili miglioramenti al ciclo produivo, dall'altro misurare l'ecacia del cambiamento proposto. Lo score raggiunto è infai il punto di paenza per applicare il Circular Economy Boosting Program e incrementare la maturità circolare del prodoo araverso processi di "product innovation" e "redesign", al
ne di incrementarne i livelli di circolarità e sostenibilità. Un esempio di un prodoo di Enel X sul quale è stato applicato il Boosting Program è il dispositivo per la ricarica dei veicoli elerici per privati, la JuiceBox.

JuiceBox ed economia circolare

L'applicazione dei princípi dell'economia circolare al ciclo produivo può contribuire in maniera rilevante all'adozione di compoamenti più responsabili nei confronti del pianeta. Un caso emblematico di score di prodoo
nalizzato al miglioramento della sua sostenibilità è rappresentato dalla JuiceBox, l'ultima proposta di Enel X in tema di ricarica domestica e aziendale per veicoli elerici. Proprio tramite il Circular Economy Boosting Program è stata individuata la leva per incrementare il livello di circolarità del prodoo e, contemporaneamente, combaere l'inquinamento da plastica con cui è realizzato l'involucro della piccola stazione di ricarica. L'approvvigionamento da plastica vergine è stato così sostituito da plastica riciclata, identi
cando nuovi fornitori idonei, e progeando e realizzando così un prodoo innovativo ispirato dai princípi di circolarità. Dopo i test che hanno confermato risultati in termini di prestazioni paragonabili a quelli oenuti utilizzando plastica vergine, alla
ne del 2020 le prime 3mila JuiceBox hanno visto la luce. Nel 2021, soltanto in Europa, saranno prodoe più di 30mila nuove Box, utilizzando così circa 62 tonnellate di ri
uti di plastica per la fabbricazione, con un ulteriore roll-out già previsto nelle altre geogra
e.

PRODOTTO
COME SERVIZIO
ESTENSIONE
VITA UTILE
NUOVI CICLI
DI VITA
% upcycling
Aumento
del faore
Incremento % riuso
di carico vita utile % riciclo
% riuto
Utilizzo Materia
ed energia

di Paese. In parallelo, si sta sviluppando un approccio integrato di Gruppo
nalizzato alla misurazione dei parametri materici ed energetici relativi ai cinque pilastri dell'economia circolare, in termini sia
sici sia economici.

CirculAbility Model

Enel circa quaro anni fa ha sviluppato e anato un modello conceuale per de
nire la misurazione della circolarità del proprio business, e lo ha reso pubblico online per diondere la conoscenza e favorire l'adozione di modelli di economia circolare. Il modello, chiamato CirculAbility Model declina i cinque pilastri della circolarità in maniera quantitativa e gestisce simultaneamente sia la componente materia sia la componente energia, fornendo un unico indicatore di circolarità2.

Digital

L'area digital è una pae fondamentale dell'Azienda e rappresenta un abilitatore di circolarità. Sviluppando da un lato iniziative per una gestione circolare degli asset IT (per esempio, estensione della vita utile e riuso dei device) e

Obieivi e indicatori di peªormance

Una delle s
de principali per una reale adozione di un modello di economia circolare è la de
nizione di criteri e metriche di riferimento a livello internazionale che consentano di distinguere tra soluzioni circolari e non circolari, misurarne gli impai, de
nire gli obieivi e comprendere le leve di miglioramento. Enel misura le peªormance economiche delle nuove iniziative di tue le Linee di Business araverso una metrica periodica presentata al top management, che misura gli impai ambientali e le peªormance economiche dierenziali di questo nuovo focus. In paicolare un primo set di indicatori, più operativi, è
nalizzato a monitorare le aività e le iniziative sviluppate a livello sia di Linea di Business sia

dall'altro soluzioni digitali in grado di abilitare e accelerare modelli di business circolari (per esempio, tecniche di machine learning
nalizzate a manutenzione prediiva, gestione digitale delle informazioni sui materiali ecc.).

(2) hps://corporate.enel.it/it/economia-circolare-futuro-sostenibile/indicatori-peªormance.

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

Il modello è stato condiviso con altri operatori del seore, competitor e istituzioni, per poare un contributo propositivo al dialogo. In coerenza con la visione del Gruppo, sono stati poi sviluppati approcci speci
ci sui vari target:

  • Procurement: le categorie di forniture sono assoggettate a un'analisi sistematica dell'intero ciclo di vita ("Life Cycle Assessment"), per tracciare araverso l'EPD (Environmental Product Declaration) gli impai ambientali e tui i ussi di materia e di energia durante il processo produivo della fornitura;

  • Circular Asset: al
    ne di gestire gli asset del Gruppo con un approccio circolare viene misurata la circolarità delle fasi di progeazione, costruzione, esercizio e
    ne vita, consentendo l'individuazione di iniziative operative che permeano di aumentare l'indice complessivo della circolarità del processo;

  • Enel X: misurazione del livello di circolarità dei prodoi e servizi oei ai clienti (così da fornire uno strumento di comparazione utile per il consumatore
    nale interessato e sensibile alle tematiche ambientali) e misurazione della circolarità dei clienti industriali e della pubblica amministrazione.

Indicatori di circolarità di Gruppo

Per andare a misurare in maniera puntuale la circolarità delle proprie aività, il focus del Gruppo è sempre più
nalizzato ad analizzare come evolve il consumo di risorse associato alle aività di business.

In linea con gli indicatori di produività delle risorse previsti anche da Eurostat, misuriamo i consumi di materiale a vita intera per prestazione.

In relazione al parco di generazione, questo compoa misurare il consumo di risorse a vita intera legato a un impianto di produzione: dalle materie prime estrae, ai materiali consumati e all'energia utilizzati nelle fasi di manifaura, esercizio e dismissione. Questo valore aggregato viene messo poi in relazione con l'energia prodoa a vita intera. Questo indicatore, a livello aggregato, è stato presentato nel Capital Markets Day 2020, ed è stato de
nito un target per il 2030 di miglioramento della circolarità dell'86% rispeo al 2015 in termini di consumo a vita intera di materiali e combustibili del parco di generazione.

L'obieivo è approfondire sempre di più questi impai per liera tecnologica, in modo da andare a ridurre progressivamente l'incidenza del Gruppo sul consumo di risorse, tracciando con sempre maggior deaglio i singoli materiali. Questo rappresenta un passaggio fondamentale per far sì che la transizione verso energie rinnovabili e consumi elerici non generi poi nuove s
de ambientali, sociali e di approvvigionamento legate ai materiali utilizzati.

Lo sviluppo sistematico di queste analisi consente poi un'aggregazione boom-up per migliorare l'impao complessivo in termini di risorse del Gruppo a fronte delle attività svolte.

Circular EBITDA

L'economia circolare è streamente connessa alla creazione di valore non solo ambientale ma anche economico; è inoltre misurabile in maniera quantitativa e quindi può consentire una connessione tra metrica industriale e
nanziaria. Tali metriche ibride sono in corso di de
nizione anche condividendone gli approcci con diversi stakeholder interni ed esterni all'Azienda, e de
nendone puntualmente i criteri di sviluppo, in coerenza con i vari tavoli internazionali sulla nanza sostenibile.

In generale il Circular EBITDA tiene in considerazione 3 categorie:

  • Circular Product & Service Circular P&S (fornitura di servizi e prodoi che abilitano la circolarità dei clienti): vi sono seori considerati circolari per la tipologia di prodoi o beni che forniscono, quali per esempio l'energia rinnovabile, i sistemi di ricarica in PaaS per la mobilità elerica ecc.;

  • Circular Value Chain Circular VC (adozione di input e modalità di sviluppo circolari): ogni seore, a prescindere dal tipo di output, può inserire la circolarità lungo tua la propria catena del valore in termini di design, materiali ecc.;

  • Enabler: funzioni che non incidono direamente sulla circolarità in termini di ussi materici ed energetici ma che sono essenziali perché abilitano le altre aree (per esempio, digital, gestione fornitori ecc.).

In linea con il CirculAbility Model di Gruppo, le leve su cui agire riguardano sia i ussi di materia ed energia (circular ow, sia in input sia in output) sia le modalità di gestione (estensione della vita, PaaS, sharing).

Le tre categorie possono sovrapporsi: per esempio, il settore dell'energia rinnovabile rientra nel Circular P&S, ma, se anche tua la
liera – dai materiali all'installazione alla dismissione – è inserita in una prospeiva circolare, allora rientra anche nella Circular VC.

Circular city

Enel ha iniziato a lavorare sul tema delle cià circolari già diversi anni fa, con la consapevolezza che l'evoluzione delle cià non possa essere arontata per singola tecnologia e per singolo seore ma necessiti di una visione trasversale, di una chiara de
nizione degli obieivi economici, ambientali e sociali e di una governance apea.

Le cià sono responsabili di circa l'80% del PIL mondiale, ma sono anche il luogo in cui le s
de globali sono più critiche, poiché contribuiscono a oltre due terzi delle emissioni e del consumo mondiale di risorse naturali. Rappresentano, quindi, una soa di laboratorio per la de
nizione e la realizzazione di politiche locali che contribuiscono concretamente alla soluzione di tali s
de, in oica circolare.

Nella visione della cià circolare, Enel si è confrontata e ha collaborato con associazioni e aziende di altri seori per de
nire il contesto entro cui appoare il proprio contributo. All'interno di una visione più ampia, le tecnologie mantengono comunque un ruolo centrale; per esempio, l'infrastruura è un aspeo che pervade tue le aree: sma grid, sma lighting, poi,
bra oica. Le nuove tecnologie hanno un ruolo chiave da svolgere, così come le più impoanti tecnologie rinnovabili e le soluzioni IoT (Internet of Things): rappresentano un nuovo paradigma in grado di eliminare l'inquinamento globale e locale emesso dalle auali tecno-

logie e migliorare la qualità della vita per i ciadini. Il contributo di Enel a tale disegno non è solo in termini di soluzioni e servizi di business, ma anche di pensiero teorico, per costruire consapevolezza e condivisione di idee sul tema. Tre anni fa, Enel ha così pubblicato il primo position paper sulle circular city, giungendo nel 2020 alla terza edizione dello studio, che ha posto l'accento su un tema chiave per un'auazione ecace e organica dell'economia circolare: la collaborazione pubblico-privato (hps://www.enel.com/content/dam/ enel-com/documenti/media/paper-cia-circolari-2020.pdf).

Il coinvolgimento dell'ecosistema

Un modello di business basato sulla circolarità implica la massima collaborazione tra tui gli aori: per questo riteniamo fondamentale aprirci al confronto con i soggei che condividono tale visione, coinvolgendo le
liere e promuovendo iniziative comuni per salvaguardare le risorse naturali e accrescere la competitività dell'ecosistema.

Una soluzione circolare, infai, non può essere ricercata solo all'interno di un'azienda o del suo seore di aività, ma occorre anche esplorare sinergie con altri seori con i quali storicamente non ha mai collaborato.

Per esempio, a tal
ne Enel è impegnata in un'iniziativa a livello globale dopo essersi unita alla Capital Equipment Coalition, una coalizione di aziende leader sul tema dell'economia circolare.

Inoltre, con questo scopo, nel 2017 Enel, insieme a tante altre aziende "Made in Italy" di diversi seori, ha lanciato l'Alleanza per l'Economia Circolare .

Un altro elemento chiave per suppoare la creazione di un ecosistema circolare è la paecipazione a network internazionali al
ne di contribuire alla discussione su come accelerare la transizione verso un'economia circolare, condividendo le migliori pratiche e identi
cando possibili sinergie e collaborazioni. Con questo obieivo Enel è presente in diversi network come:

  • Ellen MacAhur Foundation;

  • World Business Council for Sustainable Development;

  • European Remanufacturing Council;

  • Italian Circular Economy Stakeholder Platform.

La paecipazione aiva a questi network, combinata con un approccio collaborativo con il mondo esterno e focalizzato sulla co-innovation con i nostri fornitori e clienti, è fonda mentale per creare un ecosistema innovativo con l'obieivo di rendere più circolari le diverse catene del valore.

Una nuova cultura circolare

Una trasformazione come quella rappresentata dalla transizione verso un modello di economia circolare richiede un impegno anche in termini di competenze, modalità di lavoro, integrazione.

Enel ha assunto un foe impegno a favore della diusione della cultura della circolarità, tanto al proprio interno, quanto all'esterno. Peanto, ci avvaliamo della nostra esperienza e delle nostre conoscenze su questo tema per creare contenuti informativi ed educativi da condividere con tue le pai interessate sia all'interno sia all'esterno dell'Azienda. A livello interno, Enel si adopera per educare i propri dipendenti e diondere la cultura della circolarità araverso aività di istruzione e formazione, come il corso online sull'economia circolare e sessioni formative ad hoc per funzioni speci
che che svolgono un ruolo in aività chiave legate all'economia circolare.

A questo
ne è stata realizzata una Circular Economy School di Gruppo, che ha coinvolto circa 180 persone Enel tra Europa e America Latina su periodi di due seimane per edizione. La paecipazione e le tematiche arontate sono state volutamente trasversali rispeo agli ambiti professionali, per favorire il confronto e il ripensamento nella maniera più ampia possibile. Hanno paecipato tue le aree di business e le Funzioni di sta, per arontare tematiche tecnologiche, di processo, di modelli di business, contrattuali, regolatorie, istituzionali ecc.

Inoltre, sono state create diverse Community per supportare le aività e promuovere la cultura e le migliori pratiche di economia circolare a livello trasversale.

Un ulteriore elemento rilevante è stato il lancio della piattaforma e-circular, una piaaforma interna aziendale che ha l'obieivo di suppoare lo sviluppo di compoamenti "circular" delle persone, proieando quindi anche sul piano personale quanto il Gruppo sta facendo in ambito di business. Araverso la piaaforma i colleghi potranno orire beni, ricercare oggei e meere a disposizione le proprie competenze. Inoltre, la piaaforma rappresenta un focal point di tue le iniziative di cultura circolare promosse in Enel araverso informazioni, notizie e contenuti multimediale sull'economia circolare.

Ulteriore elemento innovativo è stata la realizzazione di una sessione di Business Simulation Game in cui le persone Enel nei diversi Paesi hanno testato le loro conoscenze per trasfor mare un business da lineare a circolare acquisendo nuove leve. Circular is Cool è in
ne il nome del progeo che Enel X ha rea lizzato per le scuole, in collaborazione con Humans to Humans. Contribuire alla costruzione di una cultura della sostenibilità e della circolarità, infai, signi
ca anche educare le nuove gene razioni a rispeare il pianeta, la nostra casa. Il progeo educati vo coinvolge circa 1.000 studenti di dieci scuole medie inferiori in see regioni italiane, e prevede un ciclo di tre lezioni online, grazie alle quali i paecipanti avranno modo di scoprire quali sono i princípi alla base del modello di economia circolare e le sue applicazioni concrete, per esempio nel seore della mobi lità, direamente dalla voce dei manager.

In
ne, Enel fa meere alla prova i giovani talenti sull'economia circolare e sull'innovazione con due programmi, PlayEnergy e We are Energy, che hanno l'obieivo di suppoare e valorizzare i giovani talenti.

PlayEnergy si rivolge all'esterno, coinvolgendo giovani innovato ri tra i 7 e i 18 anni nella ricerca di soluzioni per un futuro miglio re, usando la loro creatività e la loro immaginazione. L'edizione 2020 ha visto il coinvolgimento aivo di oltre 7.500 giovani da Italia, Brasile e Grecia. We are Energy è, invece, un programma rivolto esclusivamente ai
gli dei colleghi di tui i Paesi di pre senza tra i 7 e i 18 anni. L'edizione 2020, intitolata ReciproCity, è stata focalizzata sulla cià circolare, inclusiva e sostenibile e ha visto la paecipazione di oltre 2mila giovani di diversi Paesi.

Aività Target 2020-2022 Risultati 2020 Status Target 2021-2023 Tag SDG
Integrazione
dell'Environmental
Product Declaration (EPD)
e avvio di progetti
di co-innovazione
Integrazione
del requisito di
qualificazione dell'EPD e
successivo avvio di progetti
di co-innovazione
• Incremento e rafforzamento di strategie di gara
in cui la valutazione del fattore tecnico K include
aspetti di sostenibilità
• Avvio di azioni finalizzate alla condivisione di best
practice in tutto il perimetro Enel
• Pubblicata la
procedura OP 1684
"K Sustainability and
other commitments
process
management"
• Creato lo sharepoint
per la raccolta dei dati
• Integrato lo
strumento
automatico sulla
piattaforma WeBUY
• Pubblicata la "Library
K Sostenibilità" sul
portale condiviso e
avviata la formazione
tra Procurement e
Linee di Business
ON-PLAN • Incremento e
rafforzamento di
strategie di gara in cui la
valutazione del fattore
tecnico K include aspetti
di sostenibilità
• Avvio di azioni finalizzate
alla condivisione di
best practice in tutto il
perimetro Enel
• Promozione di attività di informazione e confronto
con i fornitori
• Sviluppo di progetti in linea con i princípi
dell'economia circolare, al fine di avere un
approccio "Zero rifiuti" e successivamente
estenderlo alle attività di business
• Attività di formazione ai dipendenti di Global
Procurement sui temi di sostenibilità
• Svolti Vendor Day e
workshop a distanza
• Avviata la strategia
di "Circular
Procurement" (che
comprende l'inclusione
del fattore K, EPD
e co-innovazione);
svolte sessioni di
economia circolare;
inclusi fattori K
circolari e fattori
circolari per la
progettazione nelle
procedure di acquisto
• Svolte attività
di formazione
nell'ambito di
sostenibilità, fattori K
e Circular Economy
School
ON-PLAN • Promozione di attività di
informazione e confronto
con i fornitori
• Sviluppo di progetti
in linea con i princípi
dell'economia circolare
al fine di avere un
approccio "Zero rifiuti"
e successivamente
estenderlo alle attività di
business
• Attività di formazione
ai dipendenti di Global
Procurement sui temi di
sostenibilità
Aumento continuo del
tasso di cope•ura di gare
con "K di sostenibilità"
(% di gare con "K di
sostenibilità"/totale gare)
80% al 2023
Definizione di un indice
unico di sostenibilità per i
fornitori
Definizione di un indice
unico di sostenibilità per la
classificazione dei fornitori
Enel nel 2022
Integrazione
del requisito di
qualificazione dell'EPD e
successivo avvio di progetti
di co-innovazione
ON-PLAN • Incremento e
rafforzamento di
strategie di gara in cui la
valutazione del fattore
tecnico K include aspetti
di sostenibilità
• Avvio di azioni finalizzate
alla condivisione di
best practice in tutto il
perimetro Enel
ON-PLAN • Promozione di attività di
informazione e confronto
con i fornitori
• Sviluppo di progetti
in linea con i princípi
dell'economia circolare
al fine di avere un
approccio "Zero rifiuti"
e successivamente
estenderlo alle attività di
business
• Attività di formazione
ai dipendenti di Global
Procurement sui temi di
sostenibilità
80% al 2023
Definizione di un indice
unico di sostenibilità per la
classificazione dei fornitori
Enel nel 2022

(1) La percentuale è calcolata considerando il totale dei fornitori con qualica in corso di validità a ne anno e non include i grandi player e le sussidiarie dei relativi gruppi industriali.

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

Enel impronta i propri processi di acquisto su compoamenti precontrauali e contrauali orientati a reciproca lealtà, trasparenza e collaborazione. Le prestazioni dei fornitori, oltre a garantire i necessari standard qualitativi, devono andare di pari passo con l'impegno di adoare le migliori pratiche in termini di dirii umani e condizioni di lavoro, di salute e sicurezza sul lavoro, di responsabilità ambientale. Codice Etico, Piano di Tolleranza Zero alla Corruzione, Policy sui Dirii Umani, Modello ex D.Lgs. 231/01 ed Enel Global Compliance Program sono a cornice delle aività di acquisto e costituiscono di fao una guida e un codice di condoa per i fornitori.

Acquisti e appalti di beni e servizi

CATENA DI FORNITURA SOSTENIBILE 24.012

FORNITORI

con cui è stato stipulato un nuovo contrao nell'anno

ciali, nonché alla tutela della salute e dell'ambiente e alla promozione dello sviluppo sostenibile e della stabilità sociale. In un'oica di sostenibilità ambientale volta alla riduzione dell'uso di caa, il Gruppo promuove con i propri fornitori processi digitali per la quali
cazione/registrazione, la gestione delle gare e l'emissione dei contrai.

Processi di valutazione e gestione dei fornitori

103-2 103-3

Enel svolge un'aività struurata di analisi e monitoraggio del processo di approvvigionamento volta a garantire la selezione dei migliori paner e l'esecuzione dei contrai secondo i più alti standard di sostenibilità.

In paicolare eeua una valutazione del rischio sul 100% delle categorie merceologiche d'acquisto. I principali rischi identi
cati riguardano aspei economici, ambientali, sociali e di onorabilità.

L'83% dei fornitori di primo livello, pari a circa 12mila fornitori1 , è stato considerato rilevante ("critical supplier") in relazione

75 %

GARE ONLINE

7.050 APPALTATORI MONITORATI con il Supplier Peªormance Management

Perché è impoante per Enel?

Global Procurement

S timolando i nostri fornitori a sviluppare trasparenza e competenze, potremo quantificare oggettivamente gli impatti generati nell'intero ciclo di vita di forniture e servizi e condividere futuri impegni di riduzione.

Francesca Di Carlo

Enel promuove panership di lungo periodo con i propri fornitori, gestendo i rappoi in maniera trasparente, collaborativa e apea. La tradizionale misura dell'ecacia della catena di fornitura, rappresentata dal saving, oggi è accompagnata da altre metriche volte a massimizzare la creazione di valore nelle sue diverse forme (sicurezza, tempi, qualità, peªormance, ricavi, essibilità, riduzione dei rischi). Una strategia che si fonda essenzialmente su tre capisaldi:

  • ampliare le professionalità dei buyer, utilizzando tecnologie user-friendly, riconoscendo il contributo di ognuno in un ambiente di lavoro multiculturale, basato sulla
    ducia e animato dalla passione;

  • potenziare l'integrazione e la comunicazione con i clienti interni, de
    nendo insieme soluzioni capaci di soddisfare le necessità del business;

  • coinvolgere i fornitori n dal momento della nascita del bisogno ("need"), ascoltando le loro proposte e sviluppando insieme approcci innovativi.

I processi di approvvigionamento sono svolti nel rispeo della legislazione locale applicabile e garantendo la qualità delle prestazioni nel massimo rispeo dei princípi di economicità, ecacia, tempestività e correezza.

Ogni procedura di adamento è tesa a garantire i princípi di libera concorrenza, parità di traamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, rotazione, nonché quello di pubblicità. Inoltre, il principio di economicità può essere subordinato ai criteri previsti dal bando, ispirati a esigenze so-

102-9 102-10 103-2 103-3 308-1 407-1 408-1 409-1 414-1

al 31

dicembre

DIRITTI UMANI

(%)

98 85 74 98 85 74 98 85 74

2020 2019 2018 2020 2019 2018 2020 2019 2018

AMBIENTE

(%)

SAFETY (%)

Acquisto di combustibili GAS (mln euro)

1.510 1.952 2.024 642 970 906 325 976 1.698

2020 2019 2018 2020 2019 2018 2020 2019 2018

OLIO (mln euro) CARBONE (mln euro)

Perché è impoante per i nostri stakeholder?

Fornitori sempre più sostenibili riusciranno a sopravvivere e crescere meglio nel mercato e divenire protagonisti e membri proaivi di un ecosistema che abbraccia industria, istituzioni e società civile.

È fondamentale per Enel una supply chain sostenibile, come paner strategico per condividere le s
de e raggiungere gli obieivi del futuro.

(1) Si de
niscono fornitori di primo livello, cosiddei "Tier 1", quelli con contrao aivo alla data del 31 dicembre 2020 superiore a 25mila euro.

alla sua strategicità legata al business aziendale, ai volumi di acquisto, ai potenziali impai economici, sociali e ambientali.

La sostenibilità viene applicata sin dalle prime fasi di quali ca e selezione dei fornitori, che vengono valutati secondo criteri molto stringenti di salute, sicurezza, ambiente e dirii umani. A questo si aggiunge, in fase di gara, un processo di applicazione di speci
ci K di sostenibilità, un meccanismo che premia e investe nei fornitori che decidono di impegnarsi a crescere nella sostenibilità, superando il conceo di saving tradizionale, andando a coprire l'eventuale delta di maggiorazione del prezzo con il valore poato dall'acquisto più sostenibile. Durante tua la durata del contrao, ci impegniamo inoltre a veri
care che i requisiti e gli impegni presi a fronte di questi K vengano rispeati, araverso un programma di Supplier Peªormance Management.

Elemento chiave di tale modello è anche lo sviluppo di un approccio di economia circolare al
ne di riesaminare i processi di produzione e/o modi
care i metodi di acquisto in tale oica di economia, grazie al coinvolgimento dei fornitori, alla de
nizione di metriche e indicatori, alla promozione di progei di co-innovazione con i fornitori stessi. In paicolare il progeo "Circular Economy Initiative for Suppliers' Engagement" coinvolge circa 200 fornitori a livello globale su 12 categorie merceologiche che oggi rappresentano più del 60% della spesa per acquisto di materiali. L'iniziativa si basa sull'adozione della dichiarazione ambientale di prodoo (Environmental Product Declaration) con l'obieivo di quanti
care, cei
care e comunicare in modo oggeivo gli impai generati nell'intero ciclo di vita delle forniture (consumo di acqua, emissioni di CO2, impao sul suolo ecc.). In
ne, grazie all'adozione di uno strumento informatico dedicato, Circular Supplier Tool, è possibile aggregare dati e de
nire benchmark di seore e target di miglioramento. Per maggiori deagli si veda il capitolo "Economia circolare" del presente documento.

Nel corso del 2021 saranno avviate alcune Community con il coinvolgimento di diverse Funzioni di sta e delle Linee di Business che avranno l'obieivo di monitorare in modo costante e proaivo i temi relativi alla catena di fornitura sostenibile e all'economia circolare. Il
ne ultimo è integrare ulteriormente i princípi di sostenibilità e di economia circolare all'interno dell'intero processo di gestione della catena di fornitura e di misurarne il valore prodoo anche in relazione agli obieivi di sviluppo sostenibile.

Sistema di qualicazione dei fornitori

Enel ha istituito un sistema di quali
cazione dei fornitori che consente un'accurata selezione e valutazione delle imprese che intendano paecipare alle procedure di approvvigionamento, araverso la valutazione dei requisiti tecnici, economiconanziari, legali, ambientali, di salute e sicurezza, di dirii umani ed etici, di onorabilità, allo scopo di garantire il giusto livello di qualità e adabilità in caso di aggiudicazione di appalti. Ciascun fornitore, tenendo conto del proprio business, può intraprendere un percorso di quali
cazione per uno o più Gruppi Merceologici (GM): l'idoneità alla quali
ca viene riconosciuta al fornitore solo quando soddisfa tui i requisiti speci
ci de
niti per ciascun GM.

È svolta costantemente un'analisi accurata e globale sull'albero dei GM che coinvolge le unità del Global Procurement di Enel, le unità di business e le competenti aree HSEQ araverso una mappatura delle aività incluse in ciascun GM e l'assegnazione di un livello di rischio per ciascun topic (sicurezza, ambiente, dirii umani, spesa, fornitore non sostituibile ecc.). Seguendo la summenzionata valutazione del rischio, ciascun GM è raggruppato in diverse famiglie associate al relativo rischio valutato. I requisiti di quali
cazione variano in base alle implicazioni e agli impai speci
ci associati a ciascun Gruppo: per esempio, per un GM ad alto rischio ambientale, generalmente, viene richiesto il possesso della cei
cazione del Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001, mentre per i GM ad alto rischio safety viene richiesto anche il possesso della cei
cazione del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro OHSAS 18001/ ISO 45001.

Il sistema di quali
cazione, regolato da una procedura interna, è stato de
nito in conformità con le leggi e le normative vigenti in tema e prevede percorsi di quali
cazione dierenti che tengono conto delle sopracitate classi di rischio. Il sistema richiede, inoltre, l'adesione ai princípi espressi dal Codice Etico, dal Piano Tolleranza Zero alla Corruzione e dal Modello 231, dalla Policy sui Dirii Umani, dall'UN Global Compact con speci
co richiamo all'assenza di conio di interessi (anche potenziale) e, a seconda delle speci
che classi di rischio, per la veri
ca del possesso dei requisiti sopracitati, la presentazione di cei
cazioni/ autodichiarazioni speci
che o visite on-site. Il possesso dei requisiti da pae dell'impresa deve essere garantito durante tua la durata della quali
cazione, e, a tal
ne, le imprese già incluse nell'Albo dei Fornitori Quali
cati di Enel sono costantemente monitorate, per eventi che riguardano sia la società stessa sia i suoi principali esponenti, anche araverso l'utilizzo di banche dati esterne.

Il sistema di qualicazione rappresenta:

  • una garanzia per Enel, poiché costituisce un elenco aggiornato di soggei con acceata adabilità (legale, economiconanziaria, tecnico-organizzativa, etica, di salute e sicurezza, e ambientale) cui aingere;

  • la possibilità, nel rispeo delle norme vigenti in materia, per i fornitori di essere interpellati nelle procedure di approvvigionamento indee dalle società del Gruppo.

Sono previste tre principali aree di analisi:

  • Salute e Sicurezza: il questionario di "Safety Self Assessment" permee a Enel di trasmeere in modo semplice ai propri fornitori i requisiti fondamentali su cui crescere insieme ed è pae integrante dei requisiti di sostenibilità in quali
    cazione per i GM a rischio Salute e Sicurezza;

  • Ambiente: i criteri ambientali di valutazione si dierenziano a seconda della categoria merceologica e al livello di rischio associato a ciascun GM in una scala da 1 a 3. Per i GM considerati a elevato rischio ambientale è sempre richiesto il possesso della cei
    cazione ISO 14001 o equivalente. Per tali categorie merceologiche, inoltre, è sempre previsto un audit on-site presso le sedi/cantieri dell'appaltatore. Nell'ambito del processo di quali
    cazione, Enel ha introdoo, per l'accesso all'Albo dei Fornitori, una speci
    ca valutazione sui requisiti ambientali, che si aggiunge alle consuete veri
    che;

  • Dirii Umani: Enel, in oica prudenziale, valuta i fornitori in materia di dirii umani, indipendentemente dal livello di rischio, araverso un questionario dedicato in cui si analizzano le caraeristiche dei potenziali fornitori in merito a inclusione e diversità, tutela della privacy dei lavoratori, veri
    ca della propria catena di fornitura, lavoro forzato o minorile, libeà di associazione e contraazione colleiva e applicazione di condizioni di lavoro eque (tra cui salari adeguati e ore lavorate).

Solo con un giudizio positivo complessivo il singolo fornitore potrà essere iscrio all'Albo dei Fornitori (o permanervi nel caso si sia già precedentemente quali
cato) ed essere chiamato a paecipare alle procedure di approvvigionamento del Gruppo. Ove invece il giudizio risultasse negativo, la domanda di quali
cazione sarebbe respinta e l'appaltatore non potrebbe essere interpellato per le gare del Gruppo. La valutazione dei singoli requisiti di sostenibilità contribuisce al giudizio complessivo di idoneità dell'impresa per l'inserimento nell'Albo dei Fornitori Quali
cati di Enel. Nel caso in cui la non ammissione all'Albo Enel sia riconosciuta a seguito di un giudizio negativo relativo a uno o più requisiti di sostenibilità, il fornitore potrà presentare in un momento successivo una nuova richiesta di quali
cazione.

sociali e di qualità e puntualità del servizio

Piano delle necessità delle Linee di Business e delle Funzioni di sta Gestione delle richieste di acquisto da pae della Funzione Acquisti

Valutazione di aspe i di safety, ambientali e di diri i umani

||||

||||||||||||||||||||||||||||||||||

Nella tabella seguente si ripoa l'avanzamento in percentuale dei fornitori quali
cati per i tre aspei analizzati dal processo in oggeo.

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG FORNITURE (mln euro)

Nel corso del 2020 il 100% dei fornitori qualicati è stato valutato secondo criteri sociali, ambientali e di safety2, il totale dei fornitori qualicati con un contrao ancora attivo a ne 2020 è pari a circa 5.100 (circa il 38% dei fornitori aivi al 31 dicembre), mentre il totale delle qualicazioni aive è pari a 16.124. e forniture

plicabili a tui i Paesi, cui si aggiungono gli Annex Paese, contenenti le clausole speci
che applicabili in ciascun Paese di riferimento. In materia di sostenibilità della catena di fornitura, Enel richiede, tra le altre cose, ai suoi appaltatori/ prestatori e subappaltatori, il rispeo e la protezione dei dirii umani riconosciuti a livello internazionale, nonché il rispeo degli obblighi etico-sociali in tema di: tutela del lavoro minorile e delle donne, parità di traamento, divieto di discriminazione, libeà sindacale, di associazione e di rappresentanza, lavoro forzato, salute, sicurezza e tutela ambientale, condizioni igienico-sanitarie e altresì condizioni normative, retributive, contributive, assicurative e
scali. Inoltre si richiede espressamente ai fornitori di impegnarsi ad adoare e auare i princípi del Global Compact e di garantire che questi siano soddisfai nello svolgimento di tue le loro aività, eseguite sia dai propri dipendenti sia dai subappaltatori. Oltre a ciò, i fornitori devono impegnarsi a rispeare i princípi contenuti nel Codice Etico di Enel, o comunque a ispirarsi a princípi equivalenti a quelli di Enel nella gestione della propria aività. In
ne, viene speci
cato che trovano applicazione le convenzioni "International Labour Organization" o la normativa vigente nel Paese in cui le aività devono eseguirsi, se più restriive.

In tali ambiti, Enel si riserva la facoltà di eeuare qualsiasi aività di controllo e monitoraggio tendente a veri
care il rispeo delle obbligazioni di cui sopra da pae sia dell'appaltatore sia di suoi eventuali subappaltatori o dei soggei dallo stesso incaricati per l'esecuzione del contrao e di risolverlo immediatamente in caso di acceate violazioni delle suddee obbligazioni.

di appalto

di lavori,

servizi

5.480 5.245 5.726 3.625 3.702 3.656 4.965 5.428 4.141

2020 2019 2018 2020 2019 2018 2020 2019 2018

LAVORI (mln euro) SERVIZI

Processi di gara e contra azione

Acquisto di combustibili GAS (mln euro) Nel 2020, in linea con l'impegno di Enel di introdurre aspei legati alla sostenibilità nei processi di gara, l'Azienda si è dotata di un processo struurato, regolamentato da una procedura dedicata
nalizzata a garantire anche il monitoraggio degli impegni assunti dal fornitore in gara durante tuo il periodo di esecuzione del contrao. Il processo si basa su una cosiddea "Library", in cui sono catalogati i "K di sostenibilità" che possono essere utilizzati in fase di gara dalle diverse unità di acquisto, coerentemente con i vari GM. Sono previste in paicolare tre macrocategorie:

  • OLIO CARBONE > K ambientali: per esempio, possesso della cei
    cazione ISO 14001, gestione dei ri
    uti, valutazione dell'impronta di carbonio secondo la norma UNI EN ISO 14067:2018; progei di economia circolare;
  • 1.510 1.952 2.024 642 970 906 325 976 1.698 (mln euro) (mln euro) > K safety: per esempio, possesso della cei
    cazione OHSAS 18001, monitoraggio dei principali indici di safety;
    • K sociali: per esempio, formazione per lo sviluppo di competenze delle comunità locali oppure azioni volte al rispeo della diversità di genere.

2020 2019 2018 2020 2019 2018 2020 2019 2018 Enel ha de
nito speci
che clausole contrauali, inserite in tui i contrai di lavori, servizi e forniture e aggiornate periodicamente per tenere in considerazione i diversi adeguamenti normativi e allinearsi alle migliori pratiche internazionali. Le Condizioni Generali di Contrao si compongono di una pae generale, contenente le clausole ap-

In un'oica di continuo miglioramento, la Library è in corso di aggiornamento ed è stata creata una agile room dedicata.

Requisiti di onorabilità

Il Gruppo ha adoato speci
che pratiche operative in tema di veri
che dei "requisiti di onorabilità" dei fornitori, con lo scopo di consolidare il sistema di controllo esistente araverso una più incisiva azione di contrasto alla corruzione, in paicolare mediante: la de
nizione di speci
ci criteri di veri
ca documentale dei requisiti legali e di onorabilità, omogenei e applicabili al processo di approvvigionamento (dalla fase di quali
cazione all'adamento del singolo contrao); l'identi
cazione di modalità operative di veri
ca, tese al potenziamento degli strumenti di prevenzione disponibili e volti a incidere in modo razionale, organico e determinato su eventuali casi di corruzione e sui faori che ne favoriscono la diusione; la promozione di una diusa cultura del rispeo delle regole e dell'etica. Successivamente è stato integrato nel processo un sistema di intelligenza ai
ciale come strumento di analisi e mitigazione dei rischi reputazionali, ambientali sociali ecc., che, araverso la veri
ca da fonti apee, permee di selezionare e monitorare costantemente i fornitori.

Fornitori di primo livello (Tier 1)

36%

valutati cui sono state assegnate azioni di miglioramento

valutati che presentano un piano di azioni di miglioramento e la cui peormance ESG è migliorata a seguito del piano

(2) Si intendono solo contrai con valore superiore a 25mila euro (cosiddei acquisti delegati; esclusi Sanpaolo, Edesur e pae della Romania). Il totale dei nuovi fornitori non aventi un contrao nel 2019 è pari a 6.014 (3.748 nel 2019 non aventi un contrao nel 2018), di cui il 41% quali
cati (27% nel 2019).

1 2 3 4

ormance Trend Topic Appendice ESG

Supplier Pe·ormance Management

Enel valuta e monitora le prestazioni dei propri fornitori, sia nel corso del processo di approvvigionamento sia nell'esecuzione del contrao, araverso il processo di Supplier Peªormance Management (SPM), allo scopo non solo di intraprendere azioni di risanamento, quando necessarie, ma anche di guidare il miglioramento dei fornitori incentivando le best practice araverso azioni premianti. Il processo di Supplier Peªormance Management, regolamentato da una procedura dedicata, si basa su una rilevazione obieiva e sistematica di dati e informazioni relativi all'esecuzione della prestazione oggeo del contrao.

Tali dati sono utilizzati per elaborare speci
ci indicatori, dei anche categorie (Qualità, Puntualità, Salute e Sicurezza, Ambiente, Dirii Umani & Correezza, e Innovazione & Collaborazione), che, combinati in una media ponderata, costituiscono l'indice di Supplier Peormance (SPI). Le categorie e l'SPI possono essere utilizzati come elementi di valutazione per la paecipazione alle gare e per il permanere dei rappoi contrauali in conformità con la normativa locale vigente. Le aività di monitoraggio sono condoe dalle varie Business Line con il suppoo delle unità HSE di riferimento, ove previsto, e dell'unità di Quali
cation & Vendor Rating. Inoltre, tue le persone che interagiscono con i fornitori hanno la possibilità di esprimere una propria valutazione araverso l'app dedicata "Track & Rate". Per i fornitori che presentano peªormance negative, Enel

adoa speci
che azioni che possono avere impai su:

  • sistema di quali
    cazione (per esempio, sospensione della quali
    cazione, revisione della classe di interpello, inclusione nella blacklist, esclusione dall'elenco dei fornitori quali
    cati ecc.); e/o

  • contrao (per esempio, ulteriori indagini, piano di miglioramento, risoluzione del contrao, riduzione dei volumi, ecc.).

In caso si rilevino criticità nella condoa di un fornitore, potrà essere de
nito in maniera congiunta un piano d'azione la cui esecuzione è costantemente monitorata da Enel.

Araverso il processo di SPM sono stati monitorati nell'ultimo anno 612 GM e 7.050 appaltatori (450 GM e circa 2.282 appaltatori nel 2019).

Sistemi di monitoraggio

All'interno di ogni fase del processo di approvvigionamento sono identi
cate speci
che commissioni, composte da referenti sia dell'area acquisti sia delle Linee di Business, con il compito di valutare e monitorare le peªormance dei fornitori.

In paicolare, sono state istituite le seguenti commissioni:

  • la Commissione di quali
    cazione;

  • il Comitato di onorabilità: ne fanno pae rappresentanti del Global Procurement, della Funzione Legale e della Funzione Security; si riunisce ogni volta che emerge una criticità come un'inchiesta o procedimenti relativi ad alcuni reati riguardanti un fornitore, e periodicamente (di norma a cadenza mensile), anche con l'obieivo di condividere e analizzare situazioni per le quali è necessario intraprendere speci
    che azioni/sanzioni sulle imprese fornitrici.

Sono state, inoltre, costituite a livello di singolo Paese speci
che unità, "Contract Controls Area", che hanno il compito di eeuare controlli sulla gestione responsabile della catena di fornitura e di valutare e gestire i rischi in materia di responsabilità solidale (cui sono assoggeate contrattualmente le imprese aggiudicatarie e le eventuali imprese subappaltatrici). I controlli prevedono una prima analisi documentale massiva volta a veri
care la regolarità contributiva e il correo adempimento degli obblighi contrauali a carico dei fornitori. Successivamente un secondo livello di controllo su un campione di appalti prevede veri
che mirate e approfondite con sopralluoghi in sito.

Formazione e informazione

103-2 103-3

Negli ultimi anni Enel ha organizzato numerosi incontri con gli appaltatori sui temi della sostenibilità
nalizzati allo scambio di idee e approcci. Inoltre, sul sito internet del Global Procurement vengono periodicamente pubblicati aicoli nei quali si evidenzia l'impegno del Gruppo su questi temi (hps://globalprocurement.enel.com/it.html). Sempre in tema di tutela e sensibilizzazione, in paicolare sugli aspei di salute e sicurezza, sono state numerose le iniziative intraprese da Enel, volte al coinvolgimento degli appaltatori. Gli infouni sul lavoro negli ultimi anni sono notevolmente diminuiti grazie anche a queste iniziative.

Al
ne di rendere la catena di fornitura sempre più resiliente e rendere sempre più concreto e tangibile il conceo di centralità del fornitore (Supplier Centricity) sono state lanciate diverse iniziative.

Un esempio è il Supplier Development Program, lanciato a luglio 2020 per suppoare il percorso di crescita dei fornitori e, allo stesso tempo, contribuire al raggiungimento degli obieivi strategici del Gruppo. Il programma è rivolto a tue le piccole e medie imprese fornitrici di Enel che operano in ambiti di interesse strategico per l'Azienda, che siano altamente peªormanti e che mantengano la loro performance nel tempo su aspei come sicurezza, puntualità, qualità, ambiente, dirii umani e correezza, Innovability® (cioè la capacità di innovare in modo sostenibile) e collaborazione. Araverso la stipula di convenzioni con i principali player di mercato, Enel mee a disposizione della catena di fornitura la propria capacità di creare network e le proprie competenze, garantendo sia condizioni favorevoli rispeo a quelle di mercato, sia un contributo a parziale copeura dei servizi oei nell'ambito del programma.

Lo sviluppo che Enel intende promuovere, peanto, oltre alla crescita dimensionale, si concretizza in:

  • aumento della consapevolezza in relazione ai temi di sostenibilità e digitalizzazione;

  • dierenziazione del business e conseguente riduzione della dipendenza dei fornitori da Enel,

  • aumento della solidità
    nanziaria;

  • internazionalizzazione, faore abilitante per far crescere ulteriormente il business di Enel fuori dal territorio nazionale ed europeo.

Il progeo Supplier Journey, invece, mira a ecientare e massimizzare il valore nella relazione tra Enel e i suoi fornitori lungo tuo il processo. Anche in questo caso, il Gruppo è in campo analizzando i propri processi, i sistemi e l'approccio con cui si relaziona e lavora quotidianamente con i fornitori, favorendo così azioni di miglioramento che nascono dall'ascolto degli aori principali di questa relazione: buyer, contract manager, colleghi di amministrazione e gli stessi fornitori.

Enel & Suppliers

for Sustainable Value: Supplier Development Program e Supplier Journey

Be ercoal

103-2 103-3

Enel, insieme alle principali utility eleriche europee, è attivamente impegnata in Beercoal, un'iniziativa globale per promuovere il miglioramento continuo della responsabilità aziendale nella
liera internazionale del carbone. Beercoal ha pubblicato un codice di condoa sulla base degli standard esistenti e concordati di responsabilità sociale nel seore minerario. Questo stabilisce in deaglio le linee guida cui le società minerarie possono fare riferimento per de
nire la propria politica sociale, ambientale ed etica. Il Codice di Beercoal trasferisce ai fornitori le aspeative dei membri riguardo alle loro pratiche relative a quaro macro categorie: sistemi di gestione, impegno etico e trasparenza, dirii umani e del lavoro e prestazioni ambientali, promuovendo il miglioramento continuo. Nel corso del 2020 è stata
nalizzata una nuova versione del Codice per allinearlo alle più recenti best practice di sostenibilità, contribuendo in tal modo al raggiungimento dei Sustainable Development Goals applicabili.

Le società minerarie aderenti all'iniziativa, in seguito alla
rma di una leera di impegno, danno il via a un percorso virtuoso acceando di sooporsi a veri
che in sito, eeuate da terze pai indipendenti sull'applicazione dei princípi

elencati nel Codice, e concordando un piano di miglioramento continuo per superare eventuali carenze.

Oltre alla crescente presenza di Beercoal in diversi forum relativi alla sostenibilità del carbone e della supply chain, l'iniziativa è diventata un esempio di collaborazione tra vari stakeholder orientata al miglioramento delle pratiche socialmente responsabili nella catena di fornitura. Nel 2020 le società minerarie impegnate nell'iniziativa Beercoal hanno rappresentato una produzione di carbone di oltre 400 mln t; nonostante la pandemia globale legata al Covid-19 abbia impedito di poare avanti le veri
che piani
cate in siti localizzati in Russia, Colombia e Sudafrica, si è proceduto nel corso dell'anno al monitoraggio aivo di 14 piani di miglioramento, sono stati pubblicati tre nuovi repo sulle valutazioni eeuate sui siti minerari e sono proseguite le aività dei due gruppi di lavoro dedicati in maniera speci
ca alla Russia e alla Colombia.

Per ulteriori informazioni si veda il sito: www.beercoal.org.

Contrai di appalto

di lavori,

servizi

e forniture

FORNITURE (mln euro)

5.480 5.245 5.726 3.625 3.702 3.656 4.965 5.428 4.141

2020 2019 2018 2020 2019 2018 2020 2019 2018

LAVORI (mln euro) SERVIZI (mln euro)

Fornitori qualicati

al 31

dicembre

DIRITTI UMANI

(%)

98 85 74 98 85 74 98 85 74

2020 2019 2018 2020 2019 2018 2020 2019 2018

AMBIENTE

(%)

SAFETY (%)

Approvvigionamento di combustibili

102-9 103-2 103-3

La selezione dei fornitori di combustibili solidi e liquidi viene eeuata mediante il processo Know Your Customer, araverso il quale vengono valutati, per ogni contropae, aspei reputazionali, economiconanziari e il possesso di idonei requisiti tecnico-commerciali. Viene altresì eeuata la veri
ca di non appaenenza dei fornitori a speci
che "Black List" di Nazioni Unite, Unione europea e OFAC.

Si traa rispeivamente di liste nominative che identi
cano individui od organizzazioni collegati con associazioni terroristiche, organizzazioni soggee a sanzioni economico nanziarie da pae dell'UE e organizzazioni cosiddee SDN (Specially Designated Nationals) soggee cioè a sanzioni da pae degli Stati Uniti per accuse, tra le altre, di terrorismo o traco di stupefacenti.

Per quanto concerne la valutazione di aspei di sostenibilità delle fonti di carbone, è stato de
nito un processo interno ao a veri
care il possesso di requisiti in linea con gli standard del Gruppo in materia di sicurezza sul lavoro, ambiente e dirii umani.

Ai contrai di acquisto stipulati con ciascun fornitore si applicano i princípi adoati dal Gruppo in materia di Codice Etico e Piano Tolleranza Zero alla Corruzione, ai quali i fornitori devono aenersi. Da pae di Enel viene mantenuta la facoltà di risolvere il contrao in casi gravi di inadempienza a tali princípi.

In
ne, per mitigare i rischi derivanti dal traspoo mariimo dei combustibili, Enel si è dotata di uno strumento di valutazione e selezione dei veori utilizzati (veing). L'aività del veing è un industry standard riconosciuto per i traspoi petroliferi, ma, da alcuni anni, Enel e un numero sempre maggiore di operatori hanno iniziato ad applicare tale metodologia anche per i traspoi di rinfuse solide.

Global Power Generation al lavoro per garantire l'Intrinsic Safety

Che cos'è l'Intrinsic Safety? È la sicurezza intrinseca: un dovere etico e morale nei confronti delle persone Enel e di tui coloro che lavorano insieme a Enel.

È anche l'ultima ambiziosa iniziativa, lanciata a marzo 2020 da Global Power Generation (GPG), che si concentra sulla condivisione di best practice, sul miglioramento dei processi di salute e sicurezza all'interno di tui gli impianti e sulla revisione degli elementi che li compongono.

Il progeo è aivo in tui i 31 Paesi dove GPG opera e lo sarà anche negli impianti che via via entreranno in servizio nei prossimi mesi e anni come capacità addizionale. Si svilupperà nell'arco del triennio 2020-2022 e si propone di rendere sempre più sicura la oa del Gruppo, analizzando processi e componentistica: dai quadri elerici agli interruori, dalle pai in movimento ai grigliati di camminamento, con un occhio paicolare alle aività legate ai cantieri del phase-out del carbone.

Grazie all'approccio "data-driven" è stata eseguita una pro-

fonda analisi delle decine di migliaia di "safety observation" provenienti dagli impianti, che, unitamente ai programmi di miglioramento lanciati negli ultimi anni nelle varie tecnologie, ha permesso di individuare i principali seori di intervento. Ogni ondata sarà composta di fasi precise: redazione di linee guida per l'individuazione dei componenti da sooporre ad analisi, mappatura e assessment in impianto, de
nizione di azioni di miglioramento e soluzioni tecniche da realizzare, e in
ne esecuzione e adozione concreta dei piani d'azione individuati per ogni impianto.

Un'innovazione che si muove a paire dagli aspei di hardware ma che non avrebbe modo di esistere se non esistesse il più impoante tra i software, cioè l'uomo. Le nostre persone nelle centrali sono infai gli occhi e le orecchie del Gruppo su ogni impianto e sono quindi i primi a poter e dover proporre aività di miglioramento.

Anche grazie all'Intrinsic Safety e a tecnologie di frontiera per ridurre al minimo i rischi di incidente, GPG si propone di raggiungere l'obieivo "Zero Infouni".

Ogni impianto è una casa. E le oltre 16mila persone della Linea di Business Global Power Generation sono impegnate a rendere le loro 1.300 case (gli impianti) distribuite nel mondo sempre più sicure.

194 Bilancio di Sostenibilità 2020 195 Nuovo Obieivi Industriali Ambientali Sociali Governance Tecnologici Ridenito Superato

102-15

At a Glance 2
Le nostre pe
ESG
3
ormance
Trend Topic 4 Appendice
Priorità Piano SDG
Creazione di valore
F
economico- nanziario
I
Salute e sicurezza sul lavoro
Salute e sicurezza sul lavoro
Target
Aività Target 2020-2022 Risultati 2020 Status Target 2021-2023 Tag SDG
Extra Checking on Site
(ECoS) in materia di salute
e sicurezza
150 ECoS
nel 2022
184 EcoS effettuati ON-PLAN 150 ECoS in materia
di salute e sicurezza e
ambiente nel 2023
Contractor H&S
Assessment e H&S
Suppo
150 Assessment
nel 2022
1.185 Contractor
Assessment effettuati
RAGGIUNTO 300 Contractor
Assessment e Support
su salute e sicurezza e
ambiente nel 2023
Riduzione degli indici info…unistici
rispe†o agli anni precedenti (LTIFR)
0,10
(-29% vs 2019)1
ON-PLAN Riduzione degli indici
infortunistici rispetto agli
anni precedenti (LTIFR)
Rafforzamento delle iniziative trasversali
su Business Line e/o Paesi volte ad accrescere
la cultura, la consapevolezza e l'impegno
di dipendenti e appaltatori rispetto alle tematiche
di salute e sicurezza
• Svolte giornate
di integrazione
professionale "HSEQ2
Professional Family
Days"
• Realizzati periodici
Country Committee3
ON-PLAN Rafforzamento delle iniziative
trasversali su Business Line
e/o Paesi volte ad accrescere
la cultura, la consapevolezza
e l'impegno di dipendenti e
appaltatori rispetto alle te
matiche di salute e sicurezza
Miglioramento del sistema di controllo delle attività
operative, al fine di ottimizzarne le strategie
di indirizzo, le modalità di esecuzione, l'analisi
dei risultati e le conseguenti azioni di miglioramento
• Digitalizzazione dei
processi di controllo e
monitoraggio di H&S
attraverso lo sviluppo
di SH.Suite, sistemi e
dashboard digitali
• Integrazione delle metri
che SHE nella dashboard
KPI
• Sviluppo di SHE.Start che
gestisce le informazioni
di ECoS, Contractor
Assessment, Contractor
Support e relative attività
di gestione
ON-PLAN Miglioramento del sistema
di controllo delle attività
operative, al fine di
ottimizzarne le strategie
di indirizzo, le modalità di
esecuzione, l'analisi dei
risultati e le conseguenti
azioni di miglioramento

(1) Tale valore deriva dal calcolo eseguito araverso i valori decimali non arrotondati e si riferisce a LTIFR combinato persone Enel e die appaltatrici.

(2) HSEQ: Health (Salute), Safety (Sicurezza), Environment (Ambiente), Quality (Qualità).

(3) I Country Commiee sono riunioni periodiche, presiedute dal Country Manager, cui paecipano tui i direori delle Linee di Business e i relativi responsabili HSEQ, al ne di facilitare le sinergie tra le Linee di Business e migliorare la sicurezza del Paese.

1 2 3 4

At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

La salute, la sicurezza e l'integrità psico
sica delle persone sono per noi il bene più prezioso da tutelare in ogni momento della vita, al lavoro come a casa e nel tempo libero, e ci impegniamo a sviluppare e diondere una solida cultura della sicurezza in tua l'Azienda, per garantire un ambiente di lavoro privo di pericoli per la salute e la sicurezza. Il Gruppo è impegnato a promuovere una cultura della salute e sicurezza in tui i Paesi in cui opera, con l'obieivo di accrescere la consapevolezza dei rischi e promuovere compoamenti responsabili al
ne di assicurare lo svolgimento delle aività in qualità e senza incidenti, e tutelare la salute delle persone. Coinvolgiamo anche le die appaltatrici nei programmi di sviluppo e sensibilizzazione: ogni persona deve sentirsi responsabile della propria salute e sicurezza e di quella degli altri.

L'impegno costante di ognuno, l'integrazione della sicurezza nei processi e nella formazione, la segnalazione e l'analisi dei mancati infouni, il rigore nella selezione e nella gestione delle die appaltatrici, i continui controlli sulla qualità, la condivisione delle esperienze e il confronto con i top player internazionali sono gli elementi fondanti della cultura della sicurezza.

Fin dall'inizio dell'emergenza Covid-19 a febbraio 2020, ci siamo aivati per tutelare la salute di tui i colleghi e garantire alle comunità in cui operiamo la continuità della fornitura di energia elerica, ancor più cruciale in un momento come questo.

Considerata la rapida evoluzione della pandemia e la sua progressiva diusione, abbiamo creato una task force globale e task force locali, una per ciascun Paese di presenza, grazie alle quali è stato possibile monitorare l'andamento dell'epidemia, araverso indicatori dedicati, e adoare immediatamente tue le misure necessarie per tutelare la salute e la sicurezza dei colleghi e per garantire la continuità nell'erogazione dei servizi essenziali.

Abbiamo messo in campo nuovi modelli operativi per minimizzare il rischio di contagio, anche araverso la de
nizione di protocolli speci
ci di prevenzione, riadaando in modo dinamico il piano di aività e le misure de
nite in relazione allo sviluppo della pandemia a livello globale.

Per tui i colleghi che svolgevano aività "remotizzabili", sin dall'inizio dell'emergenza abbiamo aivato il regime di lavoro in sma working.

Per le unità operative (circa 13mila colleghi), necessariamente rimaste in campo, abbiamo applicato misure stringenti di contenimento del contagio, andando anche oltre la compliance normativa. In paicolare, le unità operative sono state suddivise in nuclei più piccoli (cellule elementari), composti dal numero tecnicamente più limitato possibile di persone, segregati nello spazio e/o nel tempo. Abbiamo condoo stress test sulle infrastruure critiche su scala globale con lo scopo di veri
carne il possibile funzionamento in base a diversi

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

possibili scenari di contagio e meere alla prova il sistema di risposta all'emergenza de
nito. Abbiamo aivato iniziative di informazione e formazione
nalizzate a ricordare ai dipendenti le principali misure di prevenzione da adoare durante tua la giornata lavorativa (safety journey), già dal momento della paenza da casa.

Fin dall'inizio dell'epidemia, abbiamo invitato i nostri fornitori su scala globale a intraprendere tue le azioni ritenute oppoune, di un tenore almeno equivalente a quello adoato dal Gruppo Enel, al
ne di garantire la tutela della salute dei propri lavoratori e la limitazione del contagio, sia nell'esecuzione dei contrai in vigore con le società del Gruppo, sia in qualsiasi altra occasione di incontro. A tal proposito, abbiamo inviato periodiche comunicazioni alle imprese per informarle sui protocolli e sulle procedure di sicurezza stabiliti presso i nostri siti e per richiedere l'attuazione delle misure in essi contenute da pae di tui gli appaltatori e i prestatori di servizi che operano in tali siti. In tui i principali Paesi di presenza Enel sono stati realizzati programmi di vaccinazione antinÆuenzale, come misura di prevenzione sanitaria e in paicolare per facilitare l'identi
cazione precoce e la cura tempestiva dei casi di Covid-19.

Inoltre, abbiamo suppoato le comunità in cui siamo presenti, araverso donazioni e iniziative di solidarietà verso le struure sanitarie e le organizzazioni impegnate in prima linea nella gestione dell'emergenza.

Il sistema di salute e sicurezza

"Dichiarazione di impegno per la Salute e Sicurezza" e "Stop Work Policy", entrambe sooscrie dall'Amministratore Delegato, sono i due documenti fondanti dell'impegno del Gruppo Enel.

La Dichiarazione si fonda sui seguenti princípi fondamentali:

  • il rispeo della normativa, l'adozione dei migliori standard e la condivisione delle esperienze;

  • la realizzazione, l'auazione e il miglioramento continuo del Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza dei lavoratori conforme allo standard internazionale ISO 45001;

  • la riduzione degli infouni, delle malaie professionali e di altri eventi incidentali araverso l'auazione di idonee misure di prevenzione e la veri
    ca della loro adeguatezza ed ecacia;

  • la valutazione di tui i rischi per la salute e sicurezza e l'adozione di un approccio sistematico per eliminarli alla fonte o, quando non è possibile, minimizzarli garantendo contestualmente la massima protezione di chiunque operi per Enel;

  • la promozione di iniziative di informazione per diondere e consolidare la cultura della salute, della sicurezza e del benessere organizzativo;

979mila ore

FORMAZIONE RIVOLTA AL PERSONALE ENEL (1)

0,52

INDICE DI FREQUENZA DEGLI INFORTUNI TOTALI (FR) COMBINATO

personale Enel e die appaltatrici, in riduzione del 29% rispeo al 2019

184

EXTRA CHECKING ON SITE (ECoS)

(1) Il dato comprende informazione, formazione e addestramento erogato al personale Enel

Perché è impoante per Enel?

E nel promuove l'innovazione per il raggiungimento di obiettivi ambiziosi, consapevole che un futuro migliore si costruisce sulla base di solidi valori, primo fra tutti la sicurezza e la salute delle persone.

103-2 103-3 102-15 403-1 403-2 403-3 403-4 403-5 403-6 403-7 403-9 416-1 EU18 DMA EU (former EU21) DMA EU (former EU16)

Audit

Silvia Fiori

Perché è impoante per i nostri stakeholder?

I l miglioramento continuo negli obiettivi di safety performance è evidenza concreta dell'impegno dell'Azienda nel perseguire obiettivi di crescita sostenibile nell'interesse di tutti gli stakeholder.

Misuriamo il nostro successo assicurando protezione alle persone che lavorano con noi: non c'è creazione di valore senza sicurezza per le persone.

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1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

  • l'adozione di metodi di lavoro ispirati alla qualità e la loro diusione araverso una formazione incisiva ed ecace che mira a unire saldamente gli aspei tecnici e quelli della sicurezza;

  • l'impegno direo dei responsabili volto al raorzamento di una solida cultura della leadership sulla sicurezza;

  • l'adozione di compoamenti sicuri e responsabili a tui i livelli dell'organizzazione;

  • la progeazione dei luoghi di lavoro e la fornitura di arezzature e strumenti idonei allo svolgimento delle aività lavorative garantendo le migliori e più sicure condizioni;

  • il rigore nella selezione e nella gestione degli appaltatori e dei fornitori e la promozione del loro coinvolgimento nei programmi di miglioramento continuo delle peªormance di sicurezza;

  • l'aenzione costante verso le comunità, e verso tui coloro che operano o entrano in contao con le aività del Gruppo araverso la condivisione di una cultura di tutela della salute e della sicurezza;

  • la de
    nizione annuale di obieivi speci
    ci e misurabili e il loro monitoraggio continuo per veri
    carne l'eeivo conseguimento araverso il coinvolgimento del top management.

In base alla Stop Work Policy il personale Enel è tenuto a segnalare e/o fermare tempestivamente qualsiasi situazione a rischio o compoamento non sicuro da pae di personale sia interno sia esterno.

In linea con il Codice Etico, con la Dichiarazione e con la Stop Work Policy, Enel ha de
nito una speci
ca Politica della Salute e Sicurezza che prevede che ogni Linea di Business del Gruppo sia dotata di un proprio Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza conforme allo standard internazionale ISO 45001.

Il Sistema di Gestione si basa sull'identi
cazione dei pericoli, sulla valutazione qualitativa e quantitativa dei rischi, sulla piani
cazione e auazione delle misure di prevenzione e protezione, sulla veri
ca dell'ecacia delle misure di prevenzione e protezione, sulle eventuali azioni correive. In paicolare coinvolge sia il personale Enel sia quello delle die appaltatrici che lavorano sugli impianti/siti di proprietà e si basa sui seguenti princípi comuni:

  • la valutazione preventiva dei rischi e la loro eliminazione e/o riduzione, araverso l'applicazione delle più aggiornate conoscenze tecniche;

  • l'individuazione delle misure di prevenzione necessarie e del relativo programma di auazione;

  • l'adozione di misure di mitigazione dei rischi residui, dando priorità alle misure colleive rispeo a quelle individuali;

  • l'intervento aivo, responsabile e integrato, di tui i soggei interessati alla sicurezza, coinvolgendo i lavorato-

ri e/o i loro rappresentanti, a paire dall'individuazione delle situazioni di rischio
no alla scelta delle soluzioni per prevenirle e/o ridurle;

  • la nomina, ove previsto, del medico competente e la predisposizione della sorveglianza sanitaria per i lavoratori adibiti a speci
    che lavorazioni a rischio;

  • la predisposizione di un programma di informazione e formazione dei lavoratori, al
    ne di realizzare una maggiore consapevolezza nell'arontare le situazioni di rischio;

la regolare manutenzione e pulizia degli ambienti di lavoro. Da un punto di vista organizzativo è presente l'unità Health, Safety, Environment and Quality (HSEQ) di Holding che assume il ruolo di presidio, indirizzo e coordinamento, promuovendo la diusione e condivisione delle migliori pratiche all'interno del Gruppo e il confronto esterno in materia di salute e sicurezza con i top player internazionali, al
ne di individuare oppounità di miglioramento e assicurare il costante impegno nella riduzione dei rischi.

Accanto alla Funzione di Holding, le struure HSEQ delle Linee di Business Globali indirizzano e suppoano il business sui temi di salute e sicurezza, de
niscono piani di miglioramento e ne monitorano l'esecuzione.

La peªormance 2020

Nel 2020 l'indice di frequenza infouni combinato per personale Enel e die appaltatrici (il Frequency Rate - FR degli infouni totali) ha confermato la tendenza in discesa già registrata negli anni precedenti, aestandosi a 0,52 infouni per ogni milione di ore lavorate, con una riduzione del 29% rispeo al 2019.

Nel deaglio sono diminuiti sia il FR del personale Enel, pari a 0,60 infouni per ogni milione di ore lavorate (-33% rispetto al 2019), sia quello delle imprese appaltatrici, pari a 0,49 infouni per ogni milione di ore lavorate (-26% rispeo al 2019), a conferma della ecacia della strategia auata e delle politiche in materia di sicurezza poste in ao nel Gruppo. Nel corso del 2020 si è veri
cato unio moale che ha coinvolto un dipendente del Gruppo Enel, in Brasile, e 8 infouni moali a carico degli appaltatori (5 in Brasile e 1 rispeivamente in Italia, Spagna e Colombia). Le cause di questi 9 infouni moali sono principalmente associate a incidenti di tipo elerico.

In
ne, nel corso del 2020 si sono veri
cati 3 infouni a dipendenti del Gruppo Enel e 20 a carico degli appaltatori, principalmente di tipo meccanico, che hanno avuto un esito di tipo "High Consequence".

In merito alla gestione degli infouni, Enel è dotata di una speci
ca policy (Policy 106 "Classi
cation, communication, analysis and repoing of incidents"), che de
nisce ruoli e modalità anché sia garantita la tempestiva comunicazione degli eventi incidentali e assicurato il processo di analisi delle cause, la de
nizione dei piani di miglioramento e il loro monitoraggio in funzione della tipologia di evento. I criteri deati dalla Policy 106 si applicano non solo agli infouni di elevata rilevanza industriale, ma anche agli eventi minori, inclusi quelli in cui non ci sono state lesioni alle persone ("quasi infouni" o "near miss"). Peanto, tui gli infouni moali e gravi (o gli eventi che avrebbero potuto generare un infounio moale o grave) occorsi al personale Enel e a quello delle imprese appaltatrici sono analizzati da un gruppo di espei. Le azioni di miglioramento identi
cate vengono monitorate costantemente e seguite
no al loro completamento. Nel caso in cui l'analisi dell'evento evidenzi gravi inadempienze sulla sicurezza da pae delle imprese appaltatrici, sono adoati oppouni provvedimenti (risoluzione del contrao, sospensione della quali
ca ecc.).

Nel 2020, inoltre, è proseguita l'aività degli Extra Checking on Site (ECoS) con 184 ECoS realizzati, anche grazie all'ausilio di soluzioni digitali di remotizzazione, nonostante il contesto emergenziale determinato dalla pan-

INDICE DI FREQUENZA INFORTUNI(1) (i)

INDICE DI FREQUENZA INFORTUNI(1)

(i)

Enel

(1) Tale indice viene calcolato rappoando il numero di infouni (tui gli eventi infounistici, anche quelli con 3 o meno giorni di assenza) alle ore lavorate/1.000.000.

(2) Lost Time Injuries Frequency Rate è calcolato rappoando il numero di infouni alle ore lavorate *200.000.

demia di Covid-19. Gli ECoS hanno lo scopo di valutare l'adeguatezza dell'organizzazione e dei processi messi in ao in una determinata area operativa. Tali controlli sono eeuati da personale espeo HSEQ esterno alle unità operative interessate dall'indagine, aancato da pro
li tecnici speci
ci del business, e consentono di de
nire azioni di tipo correivo in oica preventiva, adeguatamente monitorate.

Sicurezza nei processi di appalto

La sicurezza è integrata nei processi di appalto e le performance delle imprese sono monitorate sia in fase preventiva, tramite il sistema di quali
cazione, sia in fase di esecuzione del contrao, araverso numerosi processi di controllo e strumenti come il Supplier Peªormance Management (SPM).

È stato predisposto uno speci
co documento "HSE Terms", che già dallo scorso anno viene allegato a tui i contrai e che le imprese devono sooscrivere al momento dell'assegnazione dei lavori. Il documento, unico per tuo il Gruppo, de
nisce gli obblighi che gli appaltatori devono rispeare in materia di salute, sicurezza e aspei ambientali e che devono far rispeare ai propri subappaltatori. La violazione di tali condizioni contrauali compoa speci
che sanzioni, no alla risoluzione del contrao e/o alla sospensione della quali
ca.

Nel 2020 sono proseguiti anche i Contractor Assessment, veri
che speci
che sui temi di sicurezza eseguite nella sede del fornitore e presso i loro cantieri. Nonostante l'emergenza da Covid-19 sono stati eeuati 1.185 Contractor Assessment in totale sulle dierenti Linee di Business e geogra
e di Enel. Gli assessment sono eseguiti in fase di quali
ca per ogni nuovo fornitore, oppure nei casi in cui emergano criticità (infouni gravi o moali) o basso punteggio nella valutazione SPM.

Il 2020 ha visto l'ulteriore estensione e lo sviluppo di un approccio struurato e "data-driven" per la valutazione dei fornitori, anche grazie alla metrica che era stata de
nita in ambito safety per misurare le peªormance gestionali e operative delle imprese. Il Contractors Safety Index (CSI), un indicatore basato sulla rilevazione in campo delle non conformità, del numero infouni e della relativa severità, è stato estensivamente applicato come indicatore funzionale a rilevare segnali deboli e criticità operative dei contrattisti, consentendo di auare una prevenzione seleiva sulle imprese più critiche, e di eeuare l'oggeiva valutazione e il consequence management verso i nostri fornitori.

Periodici incontri multidisciplinari (Evaluation Group),
nalizzati a valutare le peªormance di sicurezza dei fornitori, sono stati eeuati in tue le Linee di Business e le geogra
e, consentendo di de
nire azioni mirate e piani di accompagnamento e suppoo personalizzati per le imprese, al
ne di raggiungere gli standard di sicurezza desiderati.

Sicurezza infrastruurale e innovazione tecnologica

Enel riconosce nell'innovazione tecnologica un valido strumento in grado di migliorare numerosi processi in ambito H&S. Nel 2020 sono proseguiti alcuni progei di innovazione sulla sicurezza e ne sono stati lanciati di nuovi al ne di migliorare i processi, a paire dalla formazione del

personale, passando per l'auazione di misure di prevenzione e protezione,
no all'esecuzione e analisi dei controlli correivi.

In ambito Infrastruure e Reti è stato adoato il "personal voltage detector", ossia un dispositivo poatile in grado di individuare tensione elerica su linee di bassa o media tensione situate a distanze operativamente signi
cative dal lavoratore e non necessariamente interessate dall'aività in corso. È stato inoltre promosso l'utilizzo di un'applicazione che, mediante il caricamento di fotogra
e di conferma, garantisce che tue le aività che prevedono la preventiva disalimentazione di pai in tensione siano svolte nel totale rispeo delle regole globalmente adoate per eseguire tali aività in totale sicurezza.

Nell'ambito del programma "Intrinsic Safety", ispirato al conceo di sicurezza intrinseca e realizzato in sinergia e co-design fra diverse Linee di Business Globali di Enel e Funzioni di Holding, il 2020 ha visto nascere progei innovativi quali:

  • "AI4Lifting", che prevede l'uso della Intelligenza Ai
    ciale per rilevare eventuali situazioni di potenziale pericolo durante le manovre di movimentazione dei carichi;

  • "Sma Access", sistema hardware e software per la gestione degli accessi alle aree di lavoro ideato al
    ne di consentire l'intervento solo al personale abilitato, orendo al tempo stesso un suppoo per garantire il correo adempimento delle norme e delle procedure di sicurezza nelle varie fasi di lavoro;

  • "Hop Safe", sistema in grado di consentire per i lavori in quota l'uso della scala solo se propriamente agganciati alla linea vita. Sono inoltre in fase di sviluppo soluzioni innovative nell'ambito dell'HMI (Human-Machine Interaction), per prevenire Il rischio di impai accidentali con i mezzi da lavoro in movimento o con le linee interrate dei servizi, e del monitoraggio delle condizioni di salute durante l'aività lavorativa, al ne di prevenire e/o gestire con rapidità potenziali situazioni di pericolo e/o di emergenza.

Salute 403-3

Il Gruppo Enel ha de
nito un sistema struurato di gestione della salute, basato su misure di prevenzione, per sviluppare una cultura aziendale orientata alla promozione della salute psicosica e del benessere organizzativo e all'equilibrio tra vita personale e professionale. In quest'oica il Gruppo realizza campagne di sensibilizzazione globali e locali per promuovere stili di vita sani, sponsorizza programmi di screening volti a prevenire l'insorgenza di malaie e garantisce la fornitura di servizi medici.

INFORTUNI MORTALI
(n.)
2020 1
2019 1
2018 1
2020 8
2019 6
2018 7(1)

INFORTUNI "HIGH CONSEQUENCE"(2)

(n.)
2020 3
2019 3
2018 5

INFORTUNI "HIGH CONSEQUENCE"(2)

INFORTUNI MORTALI (n.) Die appaltatrici

(1) Considerando tue le aree in cui il Gruppo opera e le aività gestite, comprese le società consolidate con metodo equity e le società per le quali è stato applicato il meccanismo di BSO (Build, Sell and Operate), il valore totale degli infouni moali è pari a 8.

(2) Somma di: infouni che al 31 dicembre 2020 risultano avere più di 6 mesi di assenza dal lavoro; infouni che al 31 dicembre 2020 risultano ancora apei e che sono considerati gravi (prima prognosi > 30 giorni); infouni categorizzati come "Life Changing Accidents" (LCA), a prescindere dai giorni di assenza dal lavoro a essi relativi.

In Italia nel corso dell'anno è stata avviata un'iniziativa di raorzamento della digitalizzazione del processo di sorveglianza sanitaria dei dipendenti che prevede l'introduzione di un tool informatico per la gestione delle caelle sanitarie, che appoerà benefíci in termini di ecienza e archiviazione documentale e permeerà di monitorare parametri di salute in forma aggregata e anonima.

Inoltre, a livello globale, è prevista una policy per la prevenzione di malaie locali e suppoo in caso di malaie o incidenti all'estero; esiste anche un'applicazione per smartphone con le indicazioni delle informazioni di viaggio, una linea guida sulle vaccinazioni e una polizza di assicurazione globale per tuo il personale che viaggia all'estero, che prevede una copeura sanitaria anche in caso di epidemie e pandemie. Con riferimento al fenomeno infounistico, oltre all'auazione dei piani ai ad azzerarne la frequenza, è prevista l'adozione di un programma di assistenza psicologica ai dipendenti che abbiano subíto infouni importanti, unitamente ai propri familiari, al
ne di suppoarli nei primi momenti e
no alla ripresa dell'ordinarietà.

Nell'ambito del Gruppo Enel è aivo un monitoraggio costante delle evoluzioni epidemiologiche e sanitarie, allo scopo di auare piani di misure preventive e proteive della salute dei propri dipendenti e di chi opera per il Gruppo, a livello sia locale sia globale. Nel corso dell'anno è stato aivato un servizio di ascolto e suppoo psicologico, che resterà aivo indipendentemente dall'emergenza sanitaria, con il
ne di fornire ai dipendenti un programma di aiuto personalizzato in modo anonimo, gratuito e con
denziale. Inoltre, il Gruppo Enel mee in ao un processo sistematico e continuo di identi
cazione e valutazione dei rischi da stress lavoro correlato, in accordo con la Policy "Stress at Work Prevention and Wellbeing at Work Promotion". Ciò consente la prevenzione, l'individuazione e la gestione dello stress in situazioni lavorative che possono interessare sia i casi singoli sia pai più estese dell'organizzazione, fornendo anche una serie di indicazioni volte a promuovere la cultura del benessere organizzativo.

Il Gruppo fornisce al proprio personale speci
che convenzioni per l'accesso agevolato a: servizi medici e sanitari, interventi di assistenza alle persone con disabilità o in situazione di cosiddea emergenza e iniziative speci
che di medicina preventiva.

In
ne, in relazione all'emergenza Covid, da marzo 2020 è aiva la nuova polizza di Gruppo Global Insurance Covid-19, che prevede l'erogazione di indennità ai dipendenti del Gruppo in caso di positività al Covid-19 che compoi la degenza ospedaliera per almeno due noi o il ricovero in terapia intensiva.

Sviluppo della cultura della sicurezza: formazione e informazione EU18

Diverse sono state le campagne di comunicazione sulla salute e sulla sicurezza realizzate nel corso dell'anno su aree di speci
ca aenzione per l'Azienda, sia araverso la pubblicazione di notizie sulla intranet aziendale, sia su servizi speci
ci all'interno di Enel TV ed Enel Radio.

Complessivamente nel 2020 è stata erogata formazione sulla safety a 49.307 dipendenti Enel per un totale di circa 980mila ore di formazione erogate al personale Enel, cui si aggiungono le aività di informazione e addestramento sulla sicurezza, con l'obieivo di accrescere conoscenze e competenze speci
che dei lavoratori in tuo il Gruppo.

Nel 2020 è stato ulteriormente sviluppato il progeo SHE: quella che era un'iniziativa condivisa tra tui Paesi è diventata un vero e proprio processo aziendale che Enel intende valorizzare in quaro dimensioni, di seguito illustrate.

Innanzituo "HSE senza frontiere": un vero e proprio esempio di integrazione. Abbaere le distanze per condividere temi, soluzioni e buone pratiche, promuovendo integrazione e co-design a tui i livelli araverso una faiva collaborazione. Ripensare gli asset e i processi in oica safety: "Sicurezza intrinseca: apparecchiature, strumenti e processi". Mappare e adeguare impianti, arezzature e metodi di lavoro per limitare o eliminare la possibilità di errori e quindi incrementarne il livello di sicurezza.

Un'aenzione paicolare è anche rivolta ai fornitori Enel con "Panership per la sicurezza, la salute e l'ambiente", che si occupa di aancare i paner Enel nell'adeguamento degli standard aziendali in materia di HSE, con valutazioni e oppounità di collaborazione sul campo.

In
ne, SHE Factory, nata con il preciso obieivo di promuovere un modo di lavorare più sicuro per (e tra) le persone di Enel, includendo anche i fornitori, e più sostenibile nei confronti dell'ambiente. È un modello che vuole diondere un diverso approccio culturale ai temi HSE da pae di tui, e a tui i livelli professionali, anche araverso progei formativi e processi di apprendimento basati non solo sugli aspei tecnici ma anche sulle cosiddee soft skill.

La comunicazione a livello globale in materia di salute si è concentrata su argomenti relativi alla salute personale e alle patologie più comuni.

Sicurezza delle comunità e dei terzi

103-2 103-3 416-1 EU25

Gli impianti Enel presenti sul territorio sono costruiti nel rispeo delle prescrizioni di legge e delle norme di buona tecnica. Impianti, macchine e arezzature di lavoro sono soggei a controlli sistematici e periodiche aività di manutenzione per garantirne il regolare funzionamento, nel rispeo della normativa e secondo l'adozione dei migliori standard.

Al
ne di garantire la salute e sicurezza della comunità e ridurre l'impao verso l'ambiente esterno delle aività tipiche del processo produivo aziendale, vengono svolte dall'Azienda periodiche campagne di monitoraggio come

la misura del livello dei campi eleromagnetici degli impianti di distribuzione, il livello di rumore, vibrazioni e polvere generati dalle macchine eleriche degli impianti di produzione, delle cabine di distribuzione e di trasformazione. Vengono altresì monitorati i seguenti aspei di rilevanza ambientale: emissioni in atmosfera e qualità dell'aria, scarichi nelle acque supeªiciali, nonché qualità delle acque, produzione, riciclaggio, riutilizzo e smaltimento dei ri
uti, qualità del terreno, impai sulla biodiversità.

Notevole aenzione è stata rivolta alla prevenzione degli infouni occorsi alla popolazione, che entra accidentalmente in contao con le reti eleriche per aività quali, per esempio, cantieri in prossimità di linee, aività spoive (pesca, aquiloni ecc.). Sono state svolte numerose campagne di sensibilizzazione, rivolte sia alla popolazione sia a speci
che categorie (imprese edili, associazioni spoive ecc.).

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

Gestione delle emergenze

DMA EU (former EU21)

Enel possiede un sistema di gestione delle crisi e degli eventi critici comune nei diversi Paesi in cui il Gruppo è presente. Tale sistema di misura globale prevede la valutazione dell'impao causato dall'evento critico tramite una scala di riferimento standard a tre livelli. Le crisi ad alto impao sono gestite centralmente, mentre quelle con un livello di impao medio o basso sono gestite all'interno dell'organizzazione speci
ca nei singoli Paesi.

Per le crisi ad alto impao ("Group Red Code") è prevista l'istituzione di un comitato centrale di crisi presso la "Security Control Room" nella sede di Viale Regina Margherita, a Roma, che fornisce suppoo 24/7 per la comunicazione e il coordinamento del usso di informazioni. Inoltre, il Comitato di crisi de
nisce le strategie e le azioni per far fronte all'evento critico e coordina tue le aività di contenimento del danno alla proprietà, alla redditività e alla reputazione del Gruppo Enel. In Enel SpA vi è un'unità di Security all'interno della Funzione Persone e Organizzazione di Holding, con l'obiettivo di definire strategie e linee guida sui temi della sicurezza, riferire all'alta direzione e promuovere la condivisione delle migliori pratiche. Inoltre, è stato istituito un processo di sicurezza nelle trasferte, con l'obiettivo di proteggere il personale Enel che viaggia all'estero, fornendo informazioni e comunicazioni sui Paesi di destinazione, indicando le condizioni che possono rappresentare rischi per la salute e la sicurezza dei viaggiatori (per esempio, disordini politici, attacchi terroristici, crimini, eventi sanitari ecc.), le linee guida e la condotta da seguire, e l'attivazione delle misure di sicurezza necessarie per quanto riguarda il livello di rischio identificato per il Paese di destinazione.

Alla fine del 2020 nell'ambito della Funzione HSEQ di Holding è stata costituita l'unità HSE Emergency Management, focalizzata sulle emergenze di Salute, Sicurezza e Ambiente, con l'obiettivo di assicurare l'integrazione e il continuo allineamento nella definizione della strategia e nella gestione degli eventi emergenziali a livello di Linee di Business e di Paesi. Infatti, l'avanzare della pandemia e la sua diffusione in tutto il mondo ha fatto emergere la consapevolezza che l'emergenza sarebbe continuata per un lungo periodo e che fosse quindi necessario passare da un approccio gestionale fondato su task force globali e locali alla definizione di un processo di gestione delle emergenze HSE integrato nell'organizzazione aziendale, attraverso la costituzione di un'unita dedicata.

Nuclear policy

Nell'ambito delle sue aività nelle tecnologie nucleari, Enel si impegna pubblicamente, in veste di azionista, a garantire che nei propri impianti nucleari sia adoata una chiara politica_di sicurezza nucleare e che tali impianti siano gestiti secondo criteri in grado di assicurare assoluta priorità alla sicurezza e alla protezione dei lavoratori, della popolazione e dell'ambiente.

Ulteriori deagli sono disponibili sul sito internet di Enel (https://www.enel.com/it/investors1/performance-di-sostenibilita/enel-e-il-nucleare).

Relazioni industriali sui temi di salute e sicurezza 103-2 103-3 403-1 403-4

Al
ne di consolidare la cultura della sicurezza e promuovere l'adozione di compoamenti coerenti con i princípi che ispirano le politiche aziendali, Enel favorisce il dialogo sociale e la paecipazione dei rappresentanti dei lavoratori. A tal
ne, nei principali Paesi in cui Enel è presente, sono stati istituiti comitati congiunti dedicati al monitoraggio delle tematiche e dei progei ainenti alla salute e sicurezza dei lavoratori a livello nazionale e di Linea di Business. In Italia, in auazione di quanto previsto dall'accordo sindacale nazionale sul "Modello italiano di relazioni industriali Enel Italia", dal 2012 è aiva una commissione bilaterale sulle politiche di sicurezza e tutela dell'ambiente di lavoro. Presso tale commissione vengono esaminati i principali progei di miglioramento degli standard di sicurezza, i progei di formazione, le iniziative di prevenzione. Nel 2013, con l'accordo quadro globale Enel (Global Framework Agreement), è stata istituita un'analoga commissione bilaterale a livello di Gruppo che ha de
nito una "raccomandazione congiunta" sugli standard di salute e sicurezza applicabile in tui i Paesi Enel. Sono in corso i negoziati per il rinnovo dell'Accordo Quadro Globale Enel. Di seguito ulteriori deagli sulle commissioni che operano nei principali Paesi a livello nazionale e/o locale.

Paese Comitati paritetici per la sicurezza e la salute
Italia Oltre alla commissione bilaterale sulle politiche di sicurezza e tutela dell'ambiente di lavoro costituita nel 2012, ci sono due comitati
che operano per Infrastruure e Reti e per Generazione. Inoltre, sono organizzati periodici incontri che coinvolgono il datore di lavo
ro, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, il medico competente e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Gli
incontri sono ssati almeno una volta all'anno.
Russia Ogni centrale elerica in Russia ha un comitato per la salute e la sicurezza. Ciascuna unità organizzativa ha un rappresentante dei
lavoratori per le questioni di salute e sicurezza sul lavoro, per un totale di 33 rappresentanti, a ripo€o dei dirigenti aziendali e delle
organizzazioni sindacali.
Romania In oemperanza alle disposizioni legislative, esiste il Comitato per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro (CSSM) composto da rappre
sentanti nominati dalle organizzazioni sindacali rappresentative/rappresentanti dei lavoratori per ciascuna azienda (rappresentanti
dei lavoratori) da un lato, e dal datore di lavoro o da suoi rappresentanti designati, in numero uguale a quello dei rappresentanti dei
lavoratori, dall'altro lato. Il medico di medicina del lavoro pa€ecipa obbligatoriamente alle riunioni della CSSM.
Il Comitato per la sicurezza e la salute sul lavoro mira a garantire il coinvolgimento dei dipendenti nello sviluppo e nell'auazione delle
decisioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro. I membri del Comitato si riuniscono periodicamente (ogni tre mesi e ogniqualvolta
sia necessario) per discutere problemi speci ci e proporre misure/azioni per la gestione, il controllo e il miglioramento del livello di
salute e sicurezza dei dipendenti.
Spagna A livello nazionale è stata costituita la Comisión de paicipación y control e, a livello locale, Comités de seguridad y salud territoriales.
Argentina Le centrali dispongono di comitati bilaterali responsabili delle questioni di salute e igiene, che si riuniscono una volta al mese o una
volta ogni due mesi. L'accordo non stabilisce la frequenza con cui si tengono le riunioni.
Cile In tui i centri di produzione con più di 25 lavoratori, ci sono Comités paritarios de higiene y seguridad, che deliberano sulle iniziative
di salute e sicurezza sul lavoro araverso un piano di lavoro annuale. Questi comitati si riuniscono una volta al mese.
Perù Abbiamo comitati bilaterali (lavoratori e rappresentanti dell'azienda), che approvano le politiche di salute e sicurezza sul lavoro a
norma di legge.
Brasile In tui i siti è istituita la Comissão interna de prevenção de acidentes, composta da rappresentanti della società e da rappresentanti
dei lavoratori; si è concentrata sulla creazione di iniziative di prevenzione degli info€uni.
Colombia Sono stati istituiti due comitati paritetici (COPASST), uno per la distribuzione e uno per la generazione, che si occupano
della promozione delle norme di medicina del lavoro.

Nuovo

Obieivi

Priorità
Creazione di valore
F
economico-Œnanziario
M
Gestione ambientale
Piano
Sostenibilità ambientale
Target
SDG Progetto "ZERO Plastica" -
Riduzione dell'utilizzo
della plastica monouso
nelle sedi del Gruppo Enel4
• Avvio di programmi
di riduzione
dell'utilizzo della
plastica monouso
su tutte le geografie
e definizione di un
target globale al 2022
• Sedi Enel in Italia5:
-91% al 2021
• Sedi Enel in Spagna:
-65% al 2021
dall'attuale crisi
pandemica e
valutazione del
potenziale di
• Definizione del
programma di
le geografie del
Gruppo con focus
sugli uffici
• Sedi Enel in Italia5:
-75% al 20206
Aività Target 2020-2022 Risultati 2020 Status Target 2021-2023 Tag SDG -64% al 20206
Riduzione delle emissioni
speciche di SO2
-85% al 2030
rispetto all'anno base
2017
-88% rispetto al 2017
(0,10 g/kWh)
RAGGIUNTO -94% al 2030 rispetto
all'anno base 20171
A Minimizzazione
dell'impatto dei siti Enel
sugli habitat e sulle specie
incluse nella "Red List"
dell'International Union for
-50% al 2030
rispetto all'anno base
-54% rispe†o al 2017
(0,36 g/kWh)
RAGGIUNTO -70% al 2030 rispetto
all'anno base 20171
A Conservation of Nature
(IUCN)
2017
Riduzione delle emissioni
speciche di NOx
Riduzione delle emissioni
speciche di polveri
-95% al 2030
rispe†o all'anno base
2017
-96% rispe†o al 2017
(0,01 g/kWh)
RAGGIUNTO -98% al 2030 rispetto
all'anno base 20171
A
Riduzione del prelievo
specico di acqua2
-50% al 2030
rispe†o all'anno base
2017
-55% rispe†o al 2017
(0,20 l/kWh)
RAGGIUNTO -65% al 2030 rispetto
all'anno base 20171
A
Aività Target 2020-2022 Risultati 2020 Status Target 2021-2023 Tag SDG
Progetto "ZERO Plastica" -
Riduzione dell'utilizzo
della plastica monouso
nelle sedi del Gruppo Enel4
• Avvio di programmi
di riduzione
dell'utilizzo della
plastica monouso
su tutte le geografie
e definizione di un
target globale al 2022
• Sedi Enel in Italia5:
-91% al 2021
• Sedi Enel in Spagna:
-65% al 2021
• Analisi delle soluzioni
sviluppate nel nuovo
scenario influenzato
dall'attuale crisi
pandemica e
valutazione del
potenziale di
riduzione dell'utilizzo
di plastica monouso
• Definizione del
programma di
integrazione in tutte
le geografie del
Gruppo con focus
sugli uffici
• Sedi Enel in Italia5:
-75% al 20206
• Sedi Enel in Spagna:
-64% al 20206
ON-PLAN • Riduzione della plastica
monouso (perimetro
uffici), rispetto al nuovo
assetto dettato dalla
pandemia, nei principali
Paesi di presenza
• Estensione del progetto
negli impianti al 2023
• Sedi Enel in Italia5:
-85% al 2023
• Sedi Enel in Spagna:
-75% al 2023
A
Minimizzazione
dell'impatto dei siti Enel
sugli habitat e sulle specie
incluse nella "Red List"
dell'International Union for
Conservation of Nature
(IUCN)
• Miglioramento dei
processi aziendali per la
valutazione del rischio e la
gestione della biodiversità
su impianti e asset
• Definizione di indicatori
di Gruppo e adozione del
processo di monitoraggio
sulle performance di
biodiversità
• Iniziative di
sensibilizzazione
interna sulla protezione
della biodiversità,
raggiungendo il 100%
della popolazione Enel
• Aumento del framework
di partnership e del
coinvolgimento degli
stakeholder
A
G

(1) Target rideniti in linea con il nuovo obieivo di riduzione delle emissioni speciche Scope 1 al 2030 ceicato dalla Science Based Targets initiative. (2) Sono considerati i prelievi al neo della quota di acqua rigeata in mare dopo il processo di desalinizzazione (salamoia). (3) Sono esclusi da questo target i riuti prodoi dall'aività di smantellamento degli impianti termoelerici.

  • (4) Rispeo al volume dell'utilizzo della plastica monouso riferito al 2018. (5) Non include le sedi con un numero di dipendenti inferiore a 20.
  • (6) Riduzione calcolata sulla base delle presenze negli u¡ci e delle contingenze pandemiche.

At a Glance Le nostre pe

1 2 3 4 ormance Trend Topic Appendice ESG

La protezione dell'ambiente e delle risorse naturali e la loa ai cambiamenti climatici sono per Enel faori strategici nella piani
cazione, nell'esercizio e nello sviluppo delle nostre aività per promuovere lo sviluppo economico sostenibile delle comunità in cui operiamo, nonché determinanti per consolidare la leadership dell'Azienda nei mercati dell'energia.

Per questo abbiamo adoato già dal 1996 una politica ambientale di Gruppo, aggiornata nel 2018, che si applica in tua la struura aziendale e nell'intera catena del valore1 , il cui testo integrale è ripoato all'interno del presente capitolo.

Governance ambientale 103-2 103-3

Per garantire un costante presidio e monitoraggio, le aività a rilevanza ambientale sono gestite tramite un'organizzazione diusa e armonizzata, per quanto riguarda gli indirizzi generali di politica ambientale, da un'unità centrale di Holding, cui si aancano, nelle Linee di Business e nelle Funzioni Globali di Servizio, struure,
gure preposte e responsabili che garantiscono l'adozione delle linee strategiche e di indirizzo comuni. In paicolare, le Funzioni di sta coordinano la gestione delle rispeive tematiche ambientali, assicurando il necessario suppoo specialistico coerentemente con gli indirizzi di Holding, mentre le unità operative gestiscono gli aspei speci
ci dei diversi siti industriali. A suppoo delle aività di monitoraggio delle peªormance ambientali e della de
nizione dei piani miglioramento delle unità operative delle Linee di Business, nel corso del 2019 è stato rinnovato il sistema di repoing ambientale del Gruppo, Enel Data on Environment (EDEN), che è stato nel 2020 ulteriormente aggiornato.

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE 0,10

g/kWh

EMISSIONI SPECIFICHE DI SO2

Perché è impoante per Enel?

Global Power Generation

P erché solo una centrale di generazione elettrica che si inserisca armonicamente nel contesto naturale in cui è situata è veramente sostenibile ed è in grado di generare valore nel lungo periodo.

Salvatore Bernabei

Perché è impoante per i nostri stakeholder?

Perché ogni centrale di generazione è 'ospite' di un territorio. Tutelarne la biodiversità e il capitale naturale equivale a rispeare le comunità con cui convive.

La tutela del capitale naturale e della biodiversità sono pai integranti della strategia di generazione di Enel.

Sistemi di Gestione Ambientale

L'applicazione di Sistemi di Gestione Ambientale (SGA) cei
cati ISO 14001 è uno degli strumenti strategici de niti dalla politica ambientale. A
ne 2020 risultano aivati e cei
cati SGA nella quasi totalità delle aività operative, mentre per i nuovi impianti e le nuove installazioni vengono progressivamente piani
cate le aività propedeutiche alla cei
cazione. Data la complessità e la varietà delle aività svolte nel Gruppo, è stato adoato un approccio modulare con la de
nizione di un sistema di gestione a livello di Holding, cei
cato ISO 14001:2015, che fornisce indirizzo e coordinamento alle Linee di Business sulle tematiche ambientali. Ciascuna Linea di Business ha poi aivato il proprio SGA focalizzato sulle speci
che aività. Inoltre, i principali siti produivi termoelerici e da fonte geotermica in Europa sono dotati anche della registrazione EMAS (Eco-Management and Audit Scheme). Nel rispeo dei quaro princípi fondamentali alla base della politica ambientale e in paicolare dell'impegno a "proteggere l'ambiente prevenendo gli impai", la "Stop Work Policy" del Gruppo richiede a tutte le persone che lavorano per Enel di intervenire tempestivamente e di fermare le aività in presenza di rischi non solo per la salute e la sicurezza, ma anche per l'ambiente. La formazione è uno degli obieivi strategici della politica

di Gruppo e pae integrante del SGA. Nel 2020 sono state erogate circa 48mila ore di formazione, con un incremento del 46% circa rispeo al 2019, specialmente in Italia e Sud America, e che hanno riguardato, per esempio, tematiche relative alla gestione delle acque e dei ri
uti, il ripristino ambientale, le aività di prevenzione. Nel 2020 è stato avviato inoltre un programma di formazione ambientale mirato ad accrescere le competenze del personale tecnico e con responsabilità operative che proseguirà per tuo il 2021, al
ne di garantire le stesse competenze e gli stessi standard operativi in tui i Paesi in cui il Gruppo opera. Sono inoltre state realizzate giornate di sensibilizzazione relative alle tematiche della transizione energetica, della gestione del rischio ambientale, e del valore di una correa gestione dei dati ambientali.

0,36 g/kWh

EMISSIONI SPECIFICHE DI NOX

0,01 g/kWh

EMISSIONI SPECIFICHE DI POLVERI

0,20 l/kWh

PRELIEVO SPECIFICO IDRICO

1,2 mln t

RIFIUTI PRODOTTI

187 PROGETTI

per la tutela della biodiversità

65,7 %

RIFIUTI TOTALI RECUPERATI

(1) La politica ambientale del Gruppo Enel copre l'intera catena del valore, applicandosi a: tue le fasi di produzione di ogni prodoo e servizio, inclusa la fase di distribuzione e di logistica, nonché la relativa gestione dei ri
uti; ciascuna sede ed edi
cio; la totalità delle relazioni con gli stakeholder esterni; tui i processi di fusione e acquisizione; ogni paner commerciale chiave (inclusi i paner relativi a operazioni non gestite, joint venture, outsourcing o produori terzi); ciascun fornitore, compresi i fornitori di servizi e appaltatori; tui i processi di due diligence e Merger&Acquisition.

Capitolo: "Sostenibilità ambientale"

produzione.

LA POLITICA AMBIENTALE LA POLITICA AMBIENTALE 2. Riduzione degli impa-

La protezione dell'ambiente e delle risorse naturali, la loa ai cambiamenti climatici, e il contributo per uno sviluppo economico sostenibile sono faori strategici nella pianicazione, nell'esercizio e nello sviluppo delle aività di Enel, nonché determinanti per consolidare la leadership dell'Azienda nei mercati dell'energia. La protezione dell'ambiente e delle risorse naturali, a ai cambiamenti climatici, e il contributo per uno sviluppo economico sostenibile sono faori strategici nella pianicazione, nell'esercizio e nello ività di Enel, nonché determinanti per consolidare la leadership dell'Azienda nei Technologies (BAT). supeiciali e sogli impianti.

Enel applica una politica ambientale di Gruppo dal 1996, che si fonda su quaro princípi fondamentali: Enel applica una politica ambientale di Gruppo dal 1996, che si fonda su quaro princípi fondace internazionali.

Capitolo: "Sostenibilità ambientale" Capitolo: "Sostenibilità ambientale"

    1. Proteggere l'ambiente prevenendo gli impai; 2. Migliorare e promuovere la sostenibilità 1. Proteggere l'ambiente prevenendo gli impai; 2. Migliorare e promuovere la sostenibilità
  • ambientale di prodoi e servizi; 3. Creare valore condiviso per l'Azienda e le pai ambientale di prodoi e servizi; 3. Creare valore condiviso per l'Azienda e le pai per la Biodiversità. b. Sviluppo di proge-
  • interessate; 4. Soddisfare gli obblighi legali di conformità e gli impegni volontari, promuovendo condoe ambiziose di gestione ambientale e persegue dieci obieivi strategici: 4. Soddisfare gli obblighi legali di conformità e gli impegni volontari, promuovendo condoe ambiziose di gestione ambientale e persegue ivi strategici: prote-

2. Riduzione degli impai ambientali con l'applicazione delle migliori tecnologie disponibili e delle migliori pratiche nelle fasi di costruzione, esercizio e smantellamento degli impianti, in una prospeiva di analisi del ciclo di vita e di economia circolare. i ambientali con l'applicazione delle migliori tecnologie disponibili e delle migliori pratiche nelle fasi di costruzione, esercizio e smantellamento degli impianti, in una iva di analisi del ciclo di vita e di economia

1.Applicazione all'intera organizzazione di Sistemi di Gestione Ambientale, riconosciuti a livello internazionale, ispirati al principio del 1.Applicazione all'intera organizzazione di Sistemi di Gestione Ambientale, riconosciuti a livello internazionale, ispirati al principio del c. Realizzazione di a-(terrestre, marino, uviale).

  • a. Valutazione dell'impao sull'ambiente dovuto alla costruzione di impianti o per modiche rilevanti. a. Valutazione dell'impao sull'ambiente dovuto alla costruzione di impianti o per modiche rilevanti.
  • b.Studio e applicazione delle Best Available Technologies (BAT). b.Studio e applicazione delle Best Available
  • c. Tutela e monitoraggio della qualità delle acque supeiciali e soerranee nelle aree circostanti gli impianti. c. Tutela e monitoraggio della qualità delle acque erranee nelle aree circostanti
  • d.Sviluppo interno e applicazione delle best practi ce internazionali. d.Sviluppo interno e applicazione delle best practi

  • miglioramento continuo e all'adozione di indici ambientali per la misurazione della peormance ambientale dell'intera organizzazione. miglioramento continuo e all'adozione di indici ambientali per la misurazione della peormance ambientale dell'intera organizzazione. e. Mitigazione dell'impa-Capitolo: "Sostenibilità ambientale"

  • a. Oemperanza annuale alle ceicazioni ISO 14001 presenti ed estensione a tuo il perimetro delle aività del Gruppo. emperanza annuale alle ceicazioni ISO 14001 presenti ed estensione a tuo il ività del Gruppo. razione di ele-
  • b. Razionalizzazione e armonizzazione delle ceifcazioni nei vari ambiti organizzativi; ricerca di sinergie e condivisione delle best practice di gestione ambientale. b. Razionalizzazione e armonizzazione delle ceifcazioni nei vari ambiti organizzativi; ricerca di sinergie e condivisione delle best practice di gestione ambientale. materie prime. zione da fonti rinnovabili.

Capitolo: "Sostenibilità ambientale"-"Net-zero ambition" Capitolo: "Sostenibilità ambientale"-"Net-zero ambition"

3. Realizzazione delle infrastruure e degli edici tutelando il territorio e la biodiversità. 3. Realizzazione delle infrastruure e degli edici tutelando il territorio e la biodiversità.

i

  • a. Sviluppo e aggiornamento di un Piano di Azione per la Biodiversità. a. Sviluppo e aggiornamento di un Piano di Azione
  • b. Sviluppo di progei di tutela della biodiversità tenendo conto delle peculiarità degli ambienti locali (conservazione degli habitat delle specie protee, reintroduzione di paicolari specie, ripiantumazione di ora indigena in collaborazione con centri di ricerca e osservatori naturalistici). i di tutela della biodiversità tenendo conto delle peculiarità degli ambienti locali (conservazione degli habitat delle specie e, reintroduzione di paicolari specie, ripiantumazione di ora indigena in collaborazione con centri di ricerca e osservatori naturalisti
    • c. Realizzazione di aività di biomonitoraggio (terrestre, marino, uviale). ività di biomonitoraggio
  • d. Utilizzo di tecnologie a tutela della biodiversità. d. Utilizzo di tecnologie a tutela della biodiversità.
  • e. Mitigazione dell'impao visivo e sul paesaggio degli impianti di produzione e distribuzione. o visivo e sul paesaggio degli impianti di produzione e distribuzione.

uate in

4. Leadership nelle fonti rinnovabili e nella generazione di elericità a basse emissioni e impiego eciente delle risorse energetiche, idriche e delle materie prime. 4. Leadership nelle fonti rinnovabili e nella genericità a basse emissioni e impiego eciente delle risorse energetiche, idriche e delle

o

oscrii.

e volontarie a

  • a. Ampliamento progressivo del parco di generazione da fonti rinnovabili. a. Ampliamento progressivo del parco di genera-
  • b. Miglioramento dell'ecienza degli impianti di b. Miglioramento dell'ecienza degli impianti di

c. Riduzione delle perdite di rete associate alla distribuzione di energia elec. Riduzione delle perdite di rete associate alla distribuzione di energia elerica.

la lo-

  • d. Gestione eciente della risorsa idrica per usi industriali, con paicolare a-"water stress". d. Gestione eciente della risorsa idrica per usi industriali, con paicolare aenzione alle aree in "water stress".
  • e. Valorizzazione dei sooprodo produzione quali materie prime in processi produivi esterni. e. Valorizzazione dei sooprodoi degli impianti di produzione quali materie prime in processi produivi esterni.
  • f. Promozione di servizi e prodoenergetica negli usi nali. f. Promozione di servizi e prodoi per l'ecienza energetica negli usi nali.

sviluppo delle a-

mercati dell'energia.

Capitolo: "Sostenibilità ambientale" -"Net-zero ambition" Capitolo: "Sostenibilità ambientale" -"Net-zero ambition"

mentali:

5. Gestione oimale dei riuti e dei reui e promozione di iniziative di economia circolare. 5. Gestione oimale dei riuti e dei reui e promozione di iniziative di economia circolare.

interessate;

  • a. Diminuzione della produzione di riuti. a. Diminuzione della produzione di riuti.
  • b. Riduzione del carico inquinante dei reui. b. Riduzione del carico inquinante dei reui.
  • c. Aumento della percentuale di recupero dei riuti e dei reui prodoi. c. Aumento della percentuale di recupero dei riuti e dei reui prodoi.
  • d. Selezione qualicata dei fornitori di servizi di smaltimento e utilizzo di sistemi informatici per la tracciabilità dei riuti. d. Selezione qualicata dei fornitori di servizi di smaltimento e utilizzo di sistemi informatici per la tracciabilità dei riuti.

dieci obie-

Capitolo: "Sostenibilità ambientale" Capitolo: "Sostenibilità ambientale"

6. Sviluppo di tecnologie innovative per l'ambiente. 6. Sviluppo di tecnologie innovative per l'ambiente.

  • rica. a. Pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità e accesso open data ai principali parametri ambientali del Gruppo. a. Pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità e accesso open data ai principali parametri ambientali del Gruppo.
  • enzione alle aree in b. Comunicazione con gli analisti nanziari e paecipazione a diversi indici di sostenibilità. b. Comunicazione con gli analisti nanziari e paecipazione a diversi indici di sostenibilità.
  • i degli impianti di c. Consultazione e coinvolgimento di stakeholder locali. c. Consultazione e coinvolgimento di stakeholder locali.
  • d. Divulgazione delle iniziative ambientali mediante web. d. Divulgazione delle iniziative ambientali mediante web.

a. O-

i per l'ecienza Capitolo: "Sostenibilità ambientale"-"Net-zero ambition" Capitolo: "Sostenibilità ambientale"-"Net-zero ambition"

perimetro delle a-

  • a. Implementazione di sistemi per l'aumento dell'ecienza degli impianti e il contenimento delle emissioni. a. Implementazione di sistemi per l'aumento dell'ecienza degli impianti e il contenimento delle emissioni.
  • b. Promozione e sviluppo di reti intelligenti (sma grid) nonché delle soluzioni basate sulla gestione digitale degli asset che ne possano migliorare le prestazioni ambientali. b. Promozione e sviluppo di reti intelligenti (sma grid) nonché delle soluzioni basate sulla gestione digitale degli asset che ne possano migliorare le prestazioni ambientali.
  • c. Sviluppo di soluzioni innovative a suppoo della produzione rinnovabile (fotovoltaico, geotermico, eolico, energia dal mare) anche integrate con sistemi di accumulo dell'energia. c. Sviluppo di soluzioni innovative a suppoo della produzione rinnovabile (fotovoltaico, geotermico, eolico, energia dal mare) anche integrate con sistemi di accumulo dell'energia.
  • d. Promozione e sviluppo della mobilità eled. Promozione e sviluppo della mobilità elerica.

Capitolo: "Sostenibilità ambientale" Capitolo: "Sostenibilità ambientale"

7. Comunicazione ai cialtri stakeholder dei risultati ambientali dell'Azienda. 7. Comunicazione ai ciadini, alle istituzioni e agli altri stakeholder dei risultati ambientali dell'Azienda.

prospe-

circolare.

8. Formazione e sensibilizzazione dei dipendenti sulle tematiche ambientali. 8. Formazione e sensibilizzazione dei dipendenti sulle tematiche ambientali.

  • a. Formazione sulle tematiche ambientali. a. Formazione sulle tematiche ambientali.
  • b. Coinvolgimento dei dipendenti in campagne a sostegno dell'ambiente. b. Coinvolgimento dei dipendenti in campagne a sostegno dell'ambiente.

Capitolo: "Sostenibilità ambientale" Capitolo: "Sostenibilità ambientale"

9. Promozione di pratiche ambientali sostenibili presso i fornitori, gli appaltatori e i clienti. 9. Promozione di pratiche ambientali sostenibili presso i fornitori, gli appaltatori e i clienti.

  • a. Utilizzo di criteri di qualicazione dei fornitori basati sulle prestazioni ambientali. a. Utilizzo di criteri di qualicazione dei fornitori basati sulle prestazioni ambientali.
  • b. Incontri di informazione/formazione sugli aspeambientali rilevanti in fase di avvio lavori. b. Incontri di informazione/formazione sugli aspei ambientali rilevanti in fase di avvio lavori.
  • c. Valutazione dei fornitori basata sulle prestazioni ambientali delle aività svolte per conto di Enel. c. Valutazione dei fornitori basata sulle prestazioni ambientali delle aività svolte per conto di Enel.

ci).

Capitolo: "Sostenibilità ambientale" - "Catena di fornitura sostenibile" Capitolo: "Sostenibilità ambientale" - "Catena di fornitura sostenibile"

10. Soddisfare e superare gli obblighi legali di conformità. 10. Soddisfare e superare gli obblighi legali di conformità.

  • a. Assicurare che le operazioni siano e¡econformità agli obblighi legali dei diversi Paesi e agli impegni assunti volontariamente. a. Assicurare che le operazioni siano e¡euate in conformità agli obblighi legali dei diversi Paesi e agli impegni assunti volontariamente.
  • rica. b. Correggere eventuali non conformità sul rispedi obblighi e impegni volontari sob. Correggere eventuali non conformità sul rispeo di obblighi e impegni volontari sooscrii.
  • adini, alle istituzioni e agli c. Valutare ulteriori azioni e condotutela dell'ambiente, anche se non previste da obblighi legali. c. Valutare ulteriori azioni e condoe volontarie a tutela dell'ambiente, anche se non previste da obblighi legali.

Capitolo: "Sostenibilità ambientale" Capitolo: "Sostenibilità ambientale"

produzione.

At a Glance Le nostre pe

1 2 3 4 ormance Trend Topic Appendice ESG

Analisi di rischio ambientale

102-15

Al
ne di individuare e minimizzare i rischi ambientali correlati alle proprie aività, Enel applica a livello di Gruppo una serie di impoanti strumenti di indagine e di intervento in grado di operare fra loro in maniera sinergica a tutela dell'ambiente.

  • Politica di Gruppo per la classicazione e l'analisi degli eventi incidentali ambientali. Gli eventi incidentali ambientali sono classi
    cati per tipologia e rilevanza in base alla stima dei loro possibili impai sulle matrici ambientali e sugli eventuali bersagli sensibili (ecosistemi e aree protee), nonché dei loro possibili eei negativi sull'organizzazione. A seconda della loro classi
    cazione e rilevanza, la policy identi
    ca le procedure da adoare per la loro comunicazione, l'analisi delle cause e il monitoraggio delle successive azioni correive e di miglioramento.

  • Politica per la valutazione dei rischi e delle oppounità ambientali. La politica si applica a tui i siti operativi e le Funzioni di sta distribuiti in tue le aree geogra
    che in cui opera Enel, con un unico modello di analisi condiviso, organico e omogeneo. L'analisi garantisce un'ecace individuazione, classi
    cazione e gestione dei rischi e

delle oppounità per l'ambiente e per l'organizzazione, con un approccio sempre più rivolto all'intero ciclo di vita, che prevede la valutazione delle interazioni con le matrici ambientali e dei controlli adoati per il rispeo della compliance normativa e dei più stringenti target volontari di miglioramento continuo, così come degli aspei ambientali legati alle aività di governance e di indirizzo strategico svolte dalle Funzioni centrali dell'organizzazione.

  • Politica sugli Extra Checking on Site (ECoS). L'ECoS è uno strumento per la piani
    cazione e la conduzione di visite in sito svolte da team di espei inter-divisionali a suppoo di impianti e struure operative,
    nalizzato alla de
    nizione di piani di miglioramento e alla condivisione delle migliori pratiche. Nel corso del 2020 sono stati realizzati da pae delle diverse Linee di Business in tui i Paesi del Gruppo oltre 60 ECoS con focus ambientale. Si veda anche quanto ripoato nel capitolo "Salute e sicurezza sul lavoro".

  • Assessment ambientale dei fornitori. In considerazione dell'impoanza che hanno i fornitori nel determinare le prestazioni ambientali complessive dell'Azienda, Enel si è dotata di una procedura di veri
    ca ambientale dei fornitori struurata e omogenea per tuo il Gruppo, che può essere aivata in fase di quali
    ca, soprauo per le aività ad alto rischio ambientale, o a seguito di eventi ambientali signi
    cativi, per l'individuazione di azioni di miglioramento a carico del fornitore stesso.

Emissioni

305-1 305-7

La riduzione degli impai ambientali associati all'esercizio dei nostri impianti è per noi un obieivo strategico, araverso l'applicazione delle migliori tecnologie disponibili e delle migliori pratiche internazionali. In paicolare, in riferimento alle emissioni di CO2 e dei principali inquinanti, nel corso del 2020 si è registrata una nea diminuzione sia nei valori totali sia in quelli speci
ci, soprauo a causa della minore produzione termoelerica, in paicolare a carbone, rispeo al 2019; ciò è dovuto all'uscita dal perimetro di consolidamento, per vendita, della centrale a carbone russa di Reftinskaya il 1° oobre 2019 e alla fermata del gruppo di Tarapacá, in Cile, il 31 dicembre 2019, così come a una diminuzione della produzione dalle centrali ancora aive. Inoltre, nel corso del 2020, in linea con il processo di decarbonizzazione aziendale, sono state fermate le centrali a carbone di Compostilla e Teruel in Spagna, l'unità 2 della centrale di Brindisi in Italia e l'unità 1 della centrale di Bocamina in Cile.

Emissioni gas serra

305-1

La riduzione delle emissioni di gas serra è uno degli obiettivi prioritari indicati nella nostra politica ambientale, così come nella strategia di Gruppo, araverso l'ampliamento progressivo del parco di generazione da fonti rinnovabili e l'ecientamento delle infrastruure. In paicolare, le emissioni di gas serra derivanti dalle aività industriali di Enel sono riconducibili principalmente alle emissioni di anidride carbonica (CO2 ) della generazione termoelerica e, in maniera più marginale, alle perdite di esauoruro di zolfo (SF6) nella rete di distribuzione. Le emissioni speci
che di CO2 (Scope 1) nel 2020 sono state pari a 214 g/kWh2 (-48% rispeo al 2017), in linea con l'obieivo cei
cato dalla Science Based Targets initiative che il Gruppo ha de
nito al 2030. Per un deaglio sulle emissioni di gas serra si rimanda al capitolo "Net-zero ambition".

SO2, NOx e polveri

103-2 103-3 305-7

Il nostro impegno per migliorare la qualità dell'aria nelle zone dove operiamo è testimoniata dalla grande aenzione posta nella costante riduzione delle emissioni dei principali inquinanti atmosferici associati alla produzione termoelerica: gli ossidi di zolfo (SO2), gli ossidi di azoto (NOx ) e le polveri. A questo
ne, nel corso degli anni, sono stati realizzati diversi interventi di miglioramento delle prestazioni ambientali su speci
ci impianti termoelerici, la cui scelta è fruo di un'analisi che, paendo dalle migliori tecnologie e pratiche internazionali, prende in considerazione faori quali: il contesto e le priorità locali, le modalità di funzionamento dell'impianto, intese come ore di esercizio annue, la con
gurazione impiantistica auale e le prospeive di vita produiva. Nel corso del 2020 il totale degli interventi è risultato pari a 54 milioni di euro, di cui 6,5 milioni di euro su impianti a carbone. La riduzione degli investimenti sugli impianti a carbone, rispeo agli anni precedenti, è legata alla strategia di progressiva uscita da questa tecnologia.

Il Gruppo, rispeo ai dati consuntivati nel 2017, si è posto dallo scorso anno obieivi di riduzione delle emissioni speci
che degli inquinanti in atmosfera entro il 2030, resi ancora più stringenti quest'anno. Questi nuovi obieivi prevedono emissioni speci
che al 2030 pari a 0,05 g/kWh per l'SO2 (-94% vs 2017), 0,24 g/kWh per l'NOx (-70% vs 2017) e 0,005 g/kWh per le polveri (-98% vs 2017). Il trend e i target di riduzione degli inquinanti sono coerenti, in quanto legati agli stessi piani industriali, con gli obieivi di decarbonizzazione del Gruppo.

La misura delle emissioni è eeuata nel rispeo del quadro normativo di ogni Paese e, nella maggior pae dei grandi impianti, prevede un sistema di misurazione in continuo in grado di veri
care il rispeo dei limiti in tempo reale, la cui adabilità è garantita da enti cei
catori accreditati e da veri
che congiunte con gli enti preposti ai controlli.

Nel 2020 le emissioni sono diminuite rispeo al 2019 per tui i principali inquinanti sia in termini assoluti sia in termini speci
ci, per eeo della minore produzione da fonti fossili, già anticipata, e della realizzazione di molteplici interventi di ecientamento messi in ao in tui gli impianti in esercizio. In paicolare, le emissioni speciche di SO2 sono state pari a 0,10 g/kWh (-88% rispeo al 2017), quelle di NOx a 0,36 g/kWh (-54% rispeo al 2017) e quelle di polveri a 0,01 g/kWh (-96% rispeo al 2017).

ERA – Environmental Risk Assessment

Nel corso del 2020 il processo di analisi di rischio ambientale è stato completamente digitalizzato, araverso la realizzazione e adozione a livello di Gruppo di un tool informatico denominato ERA (Environmental Risk Assessment). ERA consente, da un lato, l'applicazione di una tassonomia e di una metodologia comuni all'interno di tuo il Gruppo Enel per la classi
cazione e la valutazione dei rischi (e delle oppounità) ambientali, e, dall'altro, l'integrazione del processo di controllo del rischio e di miglioramento continuo delle prestazioni ambientali tra i diversi livelli dell'organizzazione.

Il modello consente di eeuare un'analisi dei rischi a livello di singola unità locale (impianto, distreo territoriale o sede di lavoro), araverso la valutazione dell'interazione delle aività operative e dei processi con le matrici ambientali, e di valutare quindi la robustezza dei controlli adoati (sia obbligatori sia volontari), in linea con quanto richiesto dai Sistemi di Gestione Ambientale. A livello di Paese e globale, l'analisi è propedeutica alla rilevazione dei rischi più rilevanti, così come alla valutazione aggregata mediante indicatori di rischio sintetici, grazie ai quali è possibile de
nire una prioritizzazione degli interventi e delle risorse per la de
nizione di piani speci
ci. Grazie alle evidenze derivanti dall'analisi di eventuali eventi ambientali incidentali e dalle visite ambientali periodiche nei diversi siti (ECoS), è possibile monitorare e aggiornare le valutazioni fae e l'ecacia delle azioni adoate.

(2) Valore relativo alla sola produzione consolidata. Relativamente al valore comprensivo della capacità gestita, le emissioni di CO2 sono pari a 205 g/kWh.

At a Glance Le nostre pe

1 2 3 4 ormance Trend Topic Appendice ESG

Energia

103-2 103-3 302-1 302-3 302-4

Eºcienza energetica nei processi produ ivi

Utilizzare in maniera eciente l'energia è per noi un impegno costante in tua la catena del valore, dalla produzione alla distribuzione; in paicolare, la strategia di riduzione dei consumi prevede investimenti per aumentare l'ecienza energetica di tue le nostre aività, dagli interventi per la massimizzazione del rendimento delle centrali di generazione (termoeleriche, nucleari e rinnovabili) al miglioramento operativo della rete di distribuzione, ma anche attraverso la diusione di una maggiore consapevolezza nei compoamenti (si veda anche il capitolo "Net-zero ambition"). Nel 2020 sono continuate le aività di ecientamento dei processi ed è proseguita l'auazione di programmi di eccellenza operativa nelle varie Linee di Business. I consumi energetici sono principalmente rappresentati dai combustibili fossili per il funzionamento delle centrali termoelettriche e dall'uranio per le centrali nucleari. Una quota contenuta del consumo energetico è relativa al funzionamento delle centrali di produzione di elericità da fonti rinnovabili (biomasse e geotermico).

Il consumo direo complessivo di combustibile per la produzione di energia elerica risulta pari a 1.004.052 TJ (pari a 23,9 Mtep). Durante l'anno è stata registrata una diminuzione del 21% rispeo al 2019 dei consumi energetici di combustibile, dierenza che riee l'impoante decremento della produzione a carbone con il conseguente minore contributo di questo combustibile. L'intensità energetica del Gruppo, che fornisce una misura dell'ecienza operativa, nel 2020 risulta pari a 4,7 MJ/kWh, registrando un decremento di circa il 13% rispeo all'anno precedente.

EMISSIONI SPECIFICHE DI NOX (g/kWh)

POLVERI (g/kWh) 0,27 0,17 0,12 0,01 0,01 0,005

Riduzione delle nostre principali emissioni

-94% SO2

-70% NOX

-98% POLVERI

CONSUMO DI COMBUSTIBILE DA FONTE PRIMARIA (.000 TJ)

INTENSITÀ DI ENERGIA

(MJ/kWh)

Come avvenuto lo scorso anno, anche nel corso del 2020 sono state eeuate diverse iniziative in termini di ecientamento energetico in tue le Linee di Business, sia per le aività operative sia negli edi
ci.

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

Eºcienza energetica nella gestione degli edici

La strategia per l'ecienza energetica per noi non si esaurisce ai siti operativi, ma si estende anche alla sostenibilità ambientale di edi
ci e sedi delle aività amministrative dell'Azienda. Per questo motivo Enel si è dotata di un workplace handbook che raccoglie le misure e i riferimenti tecnici considerati utili e necessari per la costruzione dei luoghi di lavoro. Il principio fondamentale che guida la realizzazione di un ambiente di lavoro è per noi l'aenzione alle persone e al più ampio ecosistema in cui operano, includendo anche il contesto ambientale, sociale ed economico. La sostenibilità rappresenta infai un driver fondamentale per la progeazione dei nostri impianti e dei nostri edi
ci, così come del loro l'utilizzo e della gestione del
ne vita e, araverso modelli come quello dell'economia circolare3, contribuisce a un miglioramento della qualità dell'ecosistema esterno riducendo gli impai ambientali e creando valore sia economico sia sociale. Al
ne di garantire la sostenibilità ambientale dell'edi
cio nel suo intero ciclo di vita vengono adoati i seguenti criteri:

  • uso di materiali e prodoi circolari, basso emissivi e sostenibili, dotati di cei
    cazione dell'impronta ambientale, tra cui Life Cycle Assessment (LCA), Environmental Product Declaration (EPD) e Cradle to Cradle (C2C);

  • minimizzazione degli impai ambientali, tramite riduzione della produzione di ri
    uti e loro riutilizzo, gestione sostenibile della risorsa idrica, contenimento e controllo delle emissioni in atmosfera, della qualità dell'aria, e del rumore;

  • individuazione di modalità per estendere la vita utile dell'edi
    cio e degli impianti, araverso il design modulare degli spazi, che ne permee la ricon
    gurazione a nuove esigenze;

  • aumento del faore di utilizzo dell'edi
    cio e delle apparecchiature presenti, araverso meccanismi di sharing e product as a service;

  • conseguimento, per la realizzazione di nuovi edi
    ci o la ristruurazione di edi
    ci esistenti di proprietà, delle cei
    cazioni LEED e WELL. In caso di edi
    ci condoi in locazione, la cei
    cazione LEED viene chiesta alla proprietà.

Con paicolare riferimento all'ecienza energetica, ven-

gono adoati, dove possibile, i seguenti criteri:

  • installazione di tue le fonti energetiche rinnovabili disponibili (fotovoltaico, solare termico, acqua di falda, cogenerazione/trigenerazione) e possibilità di allaccio ai sistemi di teleriscaldamento e telerarescamento;

  • utilizzo di tecnologie che permeano di quali
    care l'edi
    cio come "Nearly Zero Energy Building", o migliore;

  • adozione di tecnologie con elevati rendimenti energetici (per esempio, cei
    cazione Energy Star), prediligendo, ove possibile, tecnologie e apparecchiature che garantiscano rendimenti superiori del 25% rispeo agli standard di mercato;

  • riduzione dei consumi energetici per la produzione di acqua calda sanitaria con l'uso di fonte rinnovabile tale da garantire almeno il 50% del fabbisogno, prediligendo, ove conveniente, sistemi centralizzati di produzione;

  • adozione di sistemi di Energy Management System che permeono il controllo in continuo dei consumi energetici.

Prodo i di eºcienza energetica per i clienti

Nel 2020, grazie agli interventi di Enel X relativi all'ecientamento e all'innovazione tecnologica sugli impianti di illuminazione pubblica, sono stati risparmianti in Italia circa 58 GWh e in Spagna circa 29 GWh, corrispondenti a un totale di oltre 22.000 t di CO2 risparmiata. Sempre nel 2020 sono stati installati in Italia circa 25mila prodoi ad alta ecienza energetica, tra caldaie a condensazione, climatizzatori e impianti fotovoltaici con sistema di accumulo, e circa 55mila globalmente, tra Europa e America Latina, evitando l'emissione in atmosfera di circa 10.000 t di CO2 in Italia e 15.000 t globalmente.

Acqua

103-2 103-3 303-1 303-2 303-3

L'uso responsabile delle risorse idriche e la loro protezione è fondamentale per la salvaguardia degli ecosistemi naturali e per il benessere delle persone che ci vivono, così come per il successo delle nostre aività. Per questo è uno degli obieivi strategici della nostra politica ambientale, che persegue l'adozione di un approccio integrato per la sua gestione oimale.

Il Gruppo preleva acqua da fonti idriche prevalentemente per scopi industriali e la impiega in massima pae per la

Il progeo di riquali

cazione della sede Enel di Viale Regina Margherita (Roma, Italia)

La riquali
cazione dell'Headquaer di Enel, che durerà circa 40 mesi, interessa una supeªicie complessiva di circa 80.000 mq, con un progeo che si basa su princípi innovativi e sostenibili e che mira alla riduzione dei consumi e all'aumento del benessere delle persone, araverso spazi di lavoro moderni e confoevoli. L'obieivo è disegnare un nuovo "spazio di lavoro" dove le persone trovino gli ambienti e le soluzioni tecniche necessarie per svolgere al meglio le proprie aività. Gli impianti di illuminazione e di climatizzazione, per esempio, permeeranno di avere le migliori condizioni di comfo, e la qualità dell'aria sarà garantita anche araverso la realizzazione di serre bioclimatiche. La distribuzione degli spazi assicurerà l'alternanza degli ambienti di lavoro con spazi verdi interni ed esterni e aree dedicate al benessere psicosico. La razionalizzazione dei layout consentirà di accrescere gli spazi per i servizi alla persona, prevedendo anche una palestra, che si aggiungerà alle dotazioni già esistenti (asilo, zone ristoro, auditorium). Il livello di sostenibilità e di comfo dell'edi
cio sarà sooposto a veri
ca da pae di organismi esterni internazionali, con l'obieivo, in paicolare, di conseguire le cei cazioni LEED e WELL rispeivamente per gli obieivi di sostenibilità e del benessere promosso, conseguito e percepito.

Utilizzo eºciente delle risorse idriche

produzione termoelerica e nucleare, per il rareddamento dei cicli termici, o i sistemi di abbaimento delle emissioni in atmosfera. I fabbisogni complessivi di acqua per l'aività produiva vengono copei araverso il prelievo da fonti cosiddee non scarse (acqua di mare) e da fonti scarse (acque dolci supeªiciali, soerranee e a uso civile). Dove il contesto locale lo ha consentito, Enel ha utilizzato, come fonti idriche in ingresso per i propri processi, acque reue traate, fornite tipicamente da consorzi di gestione idrica. Nel contesto internazionale Enel è dal 2014 tra le endorsing company del CEO Water Mandate, iniziativa di UN Global Compact nata per suppoare le aziende nello sviluppo, l'adozione e la disclosure delle pratiche e delle policy relative alla gestione sostenibile dell'acqua. PRELIEVO SPECIFICO DI ACQUA (l/kWh) 0,20 0,15 -55% -65% vs 2017 vs 2017

Nel 2020 il prelievo4 complessivo di acqua di processo e di ra«reddamento in ciclo chiuso è stato pari a circa 51,5 Mm3, con una riduzione di circa il 54% rispeo al 2017, mentre il prelievo speci
co idrico è stato pari a 0,20 l/kWh (inferiore del 55% rispeo al 2017 e in linea con i target di riduzione di fabbisogno di acqua del Gruppo). Tale riduzione è dovuta prevalentemente alla minore produzione termoelerica, in paicolare a carbone. 2017 2018 2019 2020 2030

Enel persegue con forza l'obieivo di ridurre il proprio prelievo specico di acqua già dal 2010, impegno che è stato rinnovato nel 2020, riducendo ulteriormente l'obieivo precedentemente
ssato
no a una riduzione del 65% nel 2030 rispeo al valore del 2017. Questo rinnovato impegno si basa sui risultati raggiunti e sul nuovo Piano Industriale, che prevede l'ecientamento dell'uso della risorsa idrica negli impianti termoelerici esistenti, l'evoluzione del mix energetico verso le fonti rinnovabili, e la progressiva ridu-

(3) Si faccia riferimento anche al capitolo "Economia circolare".

(4) Il prelievo idrico è costituito da tue le quote di prelievi di acqua da fonti supeªiciali (comprese le acque piovane recuperate), soerranee, da terze pai, di mare e da reui (quota relativa agli approvvigionamenti da terze pai) utilizzate per processo e per rareddamento in ciclo chiuso, tranne la quota di acqua di mare rigeata in mare dopo il processo di desalinizzazione (salamoia). Quest'ultima voce (salamoia) concorre invece alla quota dei prelievi.

zione della generazione da fonte fossile.

Il Gruppo è impegnato nella progressiva riduzione del fabbisogno di acqua in tui i propri processi produivi, ove possibile, promuovendone il ricircolo interno. Tra gli interventi di oimizzazione realizzati, in alcune centrali a carbone le acque di spurgo delle torri di rareddamento in circuito chiuso vengono riutilizzate negli impianti di desolforazione, mentre l'impiego di cristallizzatori a valle dei desolforatori consente il totale recupero dei reui in uscita da questi. Inoltre, in altre centrali i serbatoi di stoccaggio sono stati destinati alla raccolta delle acque meteoriche rendendole in tal modo disponibili per le esigenze di processo. Enel, inoltre, eeua il costante monitoraggio di tui i siti di produzione che si trovano in zone a rischio di scarsità idrica (aree water stressed) al
ne di garantire un uso eciente della gestione della risorsa. La mappatura dei siti di produzione ricadenti in aree water stressed viene eeuata in linea con i criteri del GRI 303 (2018) con riferimento alle condizioni di "(baseline) Water Stress" indicate dal World Resources

(6) La percentuale di energia prodoa in aree a stress idrico, così come la percentuale di acqua prelevata in aree a stress idrico, è calcolata includendo i soli impianti termoelerici che utilizzano acque da fonti scarse.

(7) I criteri di classi
cazione WRI precedentemente descrii hanno poano nella maggior pae delle zone geogra
che di presenza del Gruppo a un ampliamento signi
cativo delle aree poste in condizioni di water stress e, conseguentemente, i valori dei precedenti indicatori aziendali sono stati ricalcolati rispeo all'anno precedente, allorché la medesima classi
cazione veniva eeuata araverso l'uso del Global Water Tool del World Business Council for Sustainable Development. Il valore di consumo relativo al 2019 è stato quindi ricalcolato rispeo al nuovo criterio.

Progeo WaVE

Il lavaggio "senza acqua" dei pannelli fotovoltaici in Perù e Cile

Institute Aqueduct Water Risk Atlas5). Tra i siti individuati, vengono de
niti "critici" quelli che risultano posti in aree water stressed ed eeuano approvvigionamenti di acqua dolce per esigenze di processo; per questi siti vengono quindi analizzate le modalità di gestione della risorsa idrica, al
ne di minimizzare i consumi e massimizzare i prelievi da fonti di minor pregio o non scarse (acque reue, industriali o di mare). PRELIEVI DI ACQUA PER FONTE 2020 (51,5 Mm3) 0,1% 28,2%

Nel 2020 circa l'11% del totale dell'energia prodoa dal Gruppo Enel ha utilizzato acqua dolce in zone water stressed6. In queste aree i prelievi da fonti scarse sono ammontati a 11 Mm3, con una riduzione del 39% rispeo al valore del 2019 (18 Mm3 (7)). La percentuale di acqua prelevata in aree water stressed è pari al 22,9% del totale dei prelievi nel 2020, in diminuzione rispeo al 2019 (25,4%). 43,2% 17,5% 11,0%

La foe espansione del parco impianti solare, naturalmente destinato alla collocazione anche in aree water stressed6, ha inoltre evidenziato un nuovo uso dell'acqua, relativo alla pulizia dei pannelli fotovoltaici dovuta alla deposizione delle polveri in supeªicie. Benché si trai di volumi poco signi
cativi, Enel ha adoato per tali impianti soluzioni innovative nalizzate a ridurre ulteriormente i fabbisogni. Acque di supeicie (zone umide, laghi, umi) Acque soerranee (da pozzo) Acqua di mare (usata tal quale Acqua da acquedoo Acqua dai reui

La centrale solare di Rubí (145 MW) si trova nel distreo di Moquegua in Perù, in una zona classi
cata a elevato stress idrico e a un'altitudine di 1.481 metri. La riduzione del prelievo di acqua per la pulizia dei pannelli è stato qui perseguito araverso l'adozione di un software che, misurando la perdita di ecienza di ciascun pannello, stima la deposizione supeªiciale di polvere e programma le priorità degli interventi di pulizia. Per la pulizia periodica dei pannelli è stata quindi scelta una tecnologia a secco, che utilizza sistemi meccanizzati a spazzole, riducendo quindi i lavaggi con acqua a una sola volta l'anno. Per soddisfare quest'ultima necessità è stato in
ne installato un dispositivo in grado di condensare l'umidità atmosferica, ricavandone l'acqua necessaria. L'adozione di queste soluzioni, con la prevista esecuzione durante il corso dell'anno di cinque cicli di pulizia a secco e di uno solo con acqua condensata dall'aria, garantisce da un lato l'ecienza energetica dell'impianto e dall'altro la sua completa autonomia dalle scarse risorse idriche disponibili, che vengono in tal modo riservate ai prioritari bisogni della popolazione locale. Una s
da altreanto impoante è quella che Enel ha intrapreso presso gli impianti solari di Pampa Noe, Lalackama, Finis Terrae e Chañares (358 MW complessivi), posti sull'altopiano di Atacama, in Cile, una zona deseica a una quota che va da 2.400 a 4.200 metri di altezza. Qui è stato lanciato nel 2020 un progeo di innovazione per recuperare l'acqua contenuta nelle nebbie nourne, tipiche della zona, identi
cando le aree più idonee a questo tipo di recupero e testando le prestazioni di diverse soluzioni tecnologiche di caura. L'obieivo
nale, anche in questo caso, è azzerare l'approvvigionamento da fonti idriche naturali dell'acqua necessaria alla pulizia dei pannelli solari e giungere a realizzare una sovrapproduzione da destinare ad altri usi, a bene
cio della comunità locale. Un'altra soluzione tecnologica, semplice e brillante, adoata su tui gli impianti solari in Cile ha inoltre riguardato la modi
ca della loro posizione di stazionamento nourno (solar night parking). Gli impianti solari "a inseguimento" (tracking), dopo aver variato durante il giorno la propria inclinazione per massimizzare l'esposizione solare, vengono normalmente fai stazionare durante la noe in posizione orizzontale. Questa è una con
gurazione assegnata dai costruori internazionali al
ne di ridurre l'esposizione al vento, considerato il principale faore di rischio per l'impianto. Ma nel deseo di Atacama, dove l'insidia maggiore sono le polveri che si depositano sui pannelli riducendone il rendimento, questa posizione di riposo è stata posta a 45°; una soluzione semplice, che ha ridoo signi
cativamente i depositi di materiale e favorito i fenomeni di autopulizia che sfruano la notevole umidità nourna.

Nel 2020, la divisione Global Power Generation ha quindi avviato il progeo WaVE (Water Value Enhancement) con l'obieivo di mappare le esigenze e le fonti di prelievo d'acqua in tui i propri siti di produzione, termoelerici e rinnovabili, per poter
ssare nuovi obieivi di riduzione dell'impronta idrica araverso la piani
cazione di una serie di speci
che azioni innovative di miglioramento, con paicolare riferimento alle aree water stressed. e dissalata)

"Riutilizzare l'acqua", la parola d'ordine negli impianti termici

Ricercare sempre nuove soluzioni per aumentare il riutilizzo interno delle acque di processo è il rinnovato impegno chiesto con il progeo WaVE a tui gli impianti termoelerici al
ne di ridurre i loro approvvigionamenti idrici. La Centrale di Santa Barbara (392 MW), in Italia, utilizza l'acqua principalmente nell'esercizio delle torri evaporative di rareddamento. La disponibilità della risorsa idrica è tuavia ridoa, dipendendo dal livello del sovrastante bacino della diga di San Cipriano, e anche la restituzione dell'acqua al corpo idrico di valle è spesso limitata dalla necessità di contenerne l'innalzamento termico, specialmente nei periodi di basso usso. La centrale è riuscita a modi
care il funzionamento delle torri di rareddamento per mezzo di un nuovo traamento dell'acqua del ciclo evaporativo e di un sistema avanzato di controllo e regolazione, in grado di monitorare e controllare in tempo reale i parametri chimicosici dell'acqua ricircolata. Questi interventi hanno consentito di aumentare il numero di cicli di concentrazione delle torri evaporative, poando a una riduzione del 15% del fabbisogno di acqua di reintegro, così come della poata d'acqua scaricata. Analoghe iniziative sono in programma negli impianti di Pietra
a (Italia) e Ventanilla (Perù). L'impianto di Mahón opera sull'isola di Minorca, nelle Baleari, un'area classi
cata a elevato stress idrico a causa della scarsa disponibilità della risorsa naturale, unita a un'elevata pressione demogra
ca. La recente installazione presso la centrale di sistemi di abbaimento degli ossidi di azoto (NOx ), che necessitano di acqua per il loro esercizio, avrebbe potuto incrementarne l'impao. La soluzione adoata è stata quindi quella di utilizzare i reui provenienti dal vicino impianto municipale di traamento delle acque di scarico per alimentare il sistema di abbaimento delle emissioni, evitando in tal modo il prelievo da fonti idriche scarse e recuperando un reuo che sarebbe stato altrimenti scaricato in mare.

PRELIEVO SPECIFICO DI ACQUA (l/kWh)

(5) Il GRI 303 ha de
nito come aree "water stressed" le aree nelle quali, in base alla classi
cazione fornita dal WRI Aqueduct Water Risk Atlas, il rappoo tra il prelievo totale annuo di acque supeªiciali e soerranee per i diversi usi (civile, industriale, agricolo e zootecnico) e l'approvvigionamento idrico rinnovabile annuale totale disponibile (denominato "stress idrico di base", inteso quindi come livello di competizione tra tui gli utilizzatori) è alto (40-80%) o estremamente alto (>80%). A titolo di maggior tutela ambientale, Enel ha inoltre considerato come posti in aree water stressed anche gli impianti ricadenti in aree classi
cate dal WRI come "aride".

O imizzazione del tra amento dei re½ui e salvaguardia della qualità dell'acqua dell'ambiente di destinazione

A valle dei recuperi e riutilizzi interni, le acque reue di scarico degli impianti sono restituite ai corpi idrici supeªiciali. Lo scarico avviene sempre a valle di un processo di traamento che rimuove eventuali inquinanti presenti a un livello tale da non arrecare impai negativi al corpo idrico recettore, nel rispeo dei limiti previsti dalle normative nazionali di riferimento e dalle autorizzazioni all'esercizio.

Gestione responsabile e integrata dei bacini idrogeologici allo scopo di preservare gli usi multipli del territorio e la qualità delle acque

Un elemento impoante nella gestione delle acque è rappresentato dall'esercizio delle centrali idroeleriche. Queste centrali, che non concorrono al consumo di acqua del Gruppo dal momento che l'acqua prelevata viene interamente restituita, svolgono una serie di servizi aggiuntivi per la società rispeo alla sola generazione di energia rinnovabile. Diversi impianti sono infai coinvolti, con una gestione condivisa con gli stakeholder pubblici e privati interessati, nella gestione della riserva idrica per servizi polivalenti, che vanno dal controllo delle piene agli usi idropotabili e irrigui, alla prevenzione incendi, alla gestione dei ri
uti uviali traenuti dalle opere di ritenuta, comprendendo inoltre le numerose iniziative culturali, ricreative e naturalistiche rese possibili grazie alla presenza degli impianti stessi. I serbatoi degli impianti idroelerici svolgono un ruolo fondamentale nella risposta agli eei dei cambiamenti climatici, aumentando il livello di protezione delle comunità soggee a eventi alluvionali estremi sempre più frequenti e a periodi prolungati di siccità. La gestione dei rilasci dagli impianti idroelerici è eeuata mediante programmi speci
ci per assicurare i volumi d'acqua necessari a preservare lo stato ecologico dei
umi (deussi minimi vitali).

Ri

uti

103-2 103-3 306-3

La gestione oimale dei riuti rappresenta un obieivo strategico della nostra politica ambientale, e si traduce in un impegno costante nella riduzione della produzione dei ri
uti, così come nella de
nizione di nuove modalità di riutilizzo, riciclo e recupero, in un'oica di economia circolare.

Al
ne di raorzare ulteriormente tale impegno, Enel si è dotata di una Linea Guida di Gruppo per la Gestione dei Riuti, che raccoglie le migliori pratiche aziendali ritenute fondamentali per l'oimale gestione dei ri
uti. Enel, in paicolare, si è posta impoanti obieivi di riduzione dei riuti prodotti, che sono stati ulteriormente ridoi lo scorso anno (-87% dei ri
uti prodoi nel 2030 rispeo al 2017), pari a 1,2 mln t prodoe nel 2030 (sono esclusi da questo target i ri
uti prodoi dall'aività di demolizione degli impianti termoelerici dismessi). L'obieivo di riduzione tiene conto dei risultati già raggiunti e della prevista evoluzione del mix di produzione verso le energie rinnovabili, come indicato nel Piano Industriale triennale. Nel valore di target è compreso l'upgrading tecnologico delle centrali rinnovabili, soprauo eoliche, che raggiungeranno nei prossimi anni il proprio
ne vita.

Progei innovativi IDRO

L'acqua come motore economico e sociale

La Noguera Pallaresa è un
ume della Spagna nord-orientale, che nasce nei Pirenei e conuisce nel Segre, aÖuente dell'Ebro. Il
ume scorre nella contea di Pallars Sobirà nella provincia di Lleida (Catalogna), regione a foe vocazione turistica, in paicolare per il turismo aivo, gli spo acquatici e d'avventura. Il successo di tali spo è stato reso possibile grazie alla regolazione oimale del usso idrico rilasciato dai bacini degli impianti idroelerici gestiti da Enel-Endesa su questi
umi (Torrassa e Llavorsí, 10 e 52 MW rispeivamente), assicurando la pratica continua e in sicurezza di questi spo nel corso dell'intera stagione turistica, e l'organizzazione di competizioni ed eventi spoivi, anche nazionali.

La regolazione dell'acqua per usi ludico-sociali richiede una costante supervisione degli impianti idroelerici e delle relative infrastruure idrauliche, unitamente a un adabile sistema di comunicazione tra gli impianti sul Noguera Pallaresa e il Centro di Controllo, situato a Lleida. Quest'ultimo, in paicolare, elabora costantemente i modelli di valutazione della poata di acqua richiesta, tenendo conto dell'orogra
a e delle condizioni di usso auali del
ume, dei livelli di accumulo nei bacini dipendenti dalle condizioni meteorologiche stagionali, nonché delle esigenze produive eleriche e degli ulteriori servizi garantiti, come l'irrigazione e l'approvvigionamento idrico alla popolazione. Da questa complessa valutazione si determina, in maniera interamente automatizzata e controllata a distanza, il volume d'acqua rilasciato araverso le turbine degli impianti idroelerici, che rende compatibile l'uso ludico-sociale del
ume con la contemporanea generazione di energia elerica 100% rinnovabile.

Nel corso del 2020 la produzione dei ri
uti si è notevolmente ridoa per eeo della riduzione del contributo relativo alle ceneri a carbone e dai gessi da desolforazione, la cui produzione complessiva è passata da 5,0 mln t nel 2019 a 0,8 mln t nel 2020, con una riduzione dell'84% (-87% rispeo al 2017).

I ri
uti avviati a recupero in tuo il perimetro Enel sono pari al 65,7%, in foe miglioramento rispeo al dato del precedente anno (24% nel 2019), grazie anche all'adozione di azioni gestionali.

L'impegno verso il costante aumento delle percentuali di recupero dei ri
uti prodoi è fondamentale per un'ecace transizione verso un'economia circolare, con lo scopo di minimizzare lo sfruamento di risorse naturali in accordo con gli obieivi di sviluppo sostenibile e di contrasto ai cambiamenti climatici. Un ruolo fondamentale in tale ambito è rivestito dal signi
cativo recupero dei ri
uti di processo derivanti dalla generazione termoelerica, signi
cativi per i quantitativi prodoi e per le loro caraeristiche. Tra questi, principalmente, rientrano le ceneri da carbone e i gessi da desolforazione, riutilizzati in edilizia per la produzione di cementi, calcestruzzi e laterizi secondo speci
ci requisiti tecnici e ambientali di controllo. In paicolare, la percentuale avviata a recupero è rispeivamente del 74% per le ceneri di carbone (dal 22% del 2019) e del 63% per i gessi da desolforazione (dal 33% del 2019)8.

Sono inoltre prevalentemente destinati al recupero completo numerosi altri ri
uti di manutenzione degli impianti di generazione termoelerica, quali gli oli esausti, le baerie e numerosi scai metallici, tra cui ferro, rame, alluminio e residui da
ltrazione primaria negli impianti idroelerici. Un rilevante impegno è stato inoltre rivolto durante lo scorso anno a garantire il recupero dei ri
uti prodoi dalle aività di demolizione e smantellamento degli impianti a ne vita araverso l'adozione di tecniche di demolizione seleiva delle struure e di soluzioni per la valorizzazione dei materiali di risulta.

Al
ne di migliorare ulteriormente nei prossimi anni le prestazioni del Gruppo in termini di riduzione dei ri
uti prodotti e di incremento dei tassi di recupero, nel 2020 è stato lanciato nell'ambito della Divisione Global Power Generation il progeo "ZERO WASTE". Tale progeo, esteso a tui i Paesi di presenza del Gruppo e per ciascuna tecnologia e impianto, si è posto l'obieivo di analizzare i processi di produzione e gestione dei ri
uti, classi
cazione e destinabilità
nale in base alle condizioni normative e di mercato proprie di ciascun Paese, al
ne di individuare punti di miglioramento, condividendo e promuovendo inoltre la diu-

(1) Sono esclusi da questo target i riuti prodo i dall'a ività di decommissioning degli impianti termoele rici.

(8) Le variazioni nelle percentuali di recupero rispeo all'anno precedente sono dovute alle centrali uscite o fermate nel periodo.

sione di buone pratiche e la de
nizione di speci
ci obieivi e programmi di intervento.

Un sempre maggiore sforzo è stato in paicolare rivolto ad acquisire, in una prospeiva di ciclo di vita, informazioni trasparenti e comparabili sull'impao ambientale delle sostanze e dei prodoi approvvigionati. Analogamente, un'aenzione sempre maggiore è rivolta all'adozione di modelli di Responsabilità Estesa del Produore (Extended Producer Responsibility - EPR) in relazione anche alle fasi di post-consumo dei prodoi e dei servizi forniti. Di particolare rilievo in tale ambito è stato l'impegno assunto da Enel X, che ha adoato un modello integrato di servizi di e-mobility capace di garantire una rigorosa ed eciente gestione a
ne vita delle infrastruure di ricarica delle auto eleriche (box station, pole station, fast recharge) e il loro recupero tramite l'adesione, in Europa, a consorzi RAEE e baerie.

Per quanto riguarda i riuti generati dalle aività di gestione delle reti per la distribuzione elerica, sono stati rafforzati i programmi di recupero, in paicolar modo per oli minerali dielerici, impiegati come isolanti nelle apparecchiature eleriche, e accumulatori, utilizzati come riserva di energia nelle cabine di trasformazione. Gli oli vengono conferiti a imprese iscrie/autorizzate per la loro rigenerazione o termovalorizzazione, nel caso in cui la rigenerazione non sia applicabile, mentre gli accumulatori a
ne vita vengono conferiti a imprese iscrie/autorizzate per il recupero di materie prime secondarie. Paicolarmente rilevanti nell'ambito della Business Line Infrastructure & Networks sono stati inoltre i risultati oenuti dai progei avviati in diversi Paesi per la sostituzione sostenibile dei contatori intelligenti di prima generazione e il recupero dei loro materiali costitutivi.

Per ulteriori iniziative si rimanda ai capitoli "Economia circolare" e "Catena di fornitura sostenibile" del presente documento.

Nel corso del 2020 è inoltre proseguito l'impegno di Enel per l'eliminazione della plastica monouso all'interno del Gruppo, avviato con il lancio del progeo "Zero Plastica" a giugno del 2019, in concomitanza della Giornata mondiale per l'ambiente. Il progeo ha interessato, a oggi, gli uci delle sedi principali (con più di venti dipendenti) in Italia e in Spagna, e verrà progressivamente esteso a tui i Paesi e le sedi operative, coinvolgendo per il suo successo decine di migliaia di persone e ponendo Enel in prima
la nell'impegno globale per garantire un pianeta migliore. Nel 2020 la riduzione del consumo di plastica monouso negli uci (incluse caeerie, mense e dispenser di bevande e prodoi alimentari) è stimabile pari al 75% in Italia e al 64% in Spagna rispeo all'anno di riferimento (2018), grazie agli interventi per la sostituzione delle forniture di prodoi. A seguito del ricorso quasi esclusivo allo sma working nei grandi uci, conseguente alla crisi pandemica, non è stato tuavia possibile eeuare misure a consuntivo. Inoltre, proprio in vista di possibili speci
che prescrizioni di sicurezza sanitaria da adoarsi precauzionalmente al rientro, ancorché parziale, del personale di sta nelle sedi di lavoro, i target precedentemente
ssati per i prossimi anni sono stati oppounamente rimodulati, in aesa di un completo ritorno alla normalità lavorativa.

L'avvento della crisi pandemica legata al Covid ha anche prodoo, nelle sedi operative mantenute aive per esigenze di continuità del servizio elerico, la comparsa di una nuova tipologia di ri
uti, costituita dai presídi di protezione personale obbligatori (mascherine e guanti monouso) distribuiti da Enel in tui i luoghi di lavoro al
ne di prevenire la diusione del contagio. La gestione di questi ri
uti è stata improntata ovunque a princípi di massima precauzione, in linea con l'evolversi delle disposizioni e prescrizioni sanitarie emesse nei diversi Paesi.

Suolo, soosuolo e acque soerranee

103-2 103-3

La tutela, il monitoraggio e la boni
ca del suolo, del soosuolo e delle acque soerranee nelle aree dei nostri impianti e struure di produzione e servizio sono per noi prioritari, per garantire la salvaguardia degli ecosistemi e la salute delle persone. La tutela di queste matrici ambientali guida tue le fase di vita di un impianto, dalle scelte progettuali alle aività di costruzione, di esercizio e di gestione a ne vita. Misure di protezione e sicurezza, aive e passive, vengono adoate in fase di progeo al
ne di impedire ogni possibile forma di contao incontrollato o accidentale di sostanze potenzialmente inquinanti (combustibili, reagenti, reui liquidi e ri
uti) con il suolo e le acque soerranee. Durante l'esercizio dell'impianto, ogni processo è sooposto ai controlli di conformità e agli interventi di miglioramento continuo previsti dai Sistemi di Gestione Ambientale al
ne di prevenire e minimizzare il rischio di possibili eventi di contaminazione ambientale. Contemporaneamente, vengono eseguiti piani di controllo per monitorare le condizioni delle matrici ambientali. In caso di incidenti, come per esempio lo sversamento accidentale di sostanze inquinanti, la tempestiva applicazione delle Policy di Stop Work e di Gestione delle Emergenze consente di prevenire o eliminare ogni possibile impao ambientale, nel più rigoroso rispeo delle prescrizioni e degli obblighi di legge nei diversi Paesi.

Per quanto riguarda il
ne vita degli impianti, dopo aver provveduto alla loro messa in sicurezza e prima di procedere al loro smantellamento e alla ri-destinazione dell'area verso nuovi progei di sviluppo, Enel procede, secondo le prescrizioni autorizzative e le indicazioni di legge vigenti nei diversi Paesi, alla ulteriore veri
ca dello stato di qualità ambientale di suolo, soosuolo e acque di falda nelle aree di impianto. Nel caso di potenziali fenomeni di contaminazione, viene eeuata, in base a piani di intervento condivisi con le competenti autorità e gli organi di controllo

e rivolgendosi a imprese specializzate e quali
cate, la caraerizzazione delle matrici ambientali nelle aree potenzialmente interessate e, se necessario, vengono realizzati interventi di messa in sicurezza e successiva boni
ca in grado di ripristinarne tempestivamente lo stato di qualità idoneo alla destinazione d'uso prevista per l'area (industriale/commerciale, residenziale). Paicolare aenzione viene data agli impianti che ricadono nei grandi poli industriali.

Per mitigare ulteriormente il rischio connesso alla detenzione, e al conseguente potenziale rilascio, di sostanze impaanti dal punto di vista ambientale, sono inoltre stati avviati numerosi progei per la loro progressiva sostituzione, come per esempio le veri
che in corso sull'impiego dell'olio vegetale, quindi biodegradabile, in sostituzione del tradizionale olio dielerico di origine minerale, come isolante nelle apparecchiature eleriche.

Biodiversità Ecosistemi
terrestri
Ecosistemi
marini costieri
Ecosistemi
acquatici
In pericolo
Critico (CR)
In Pericolo
(EN)
informazioni sullo stato di conservazione delle diverse specie.
Vulnerabile
(VU)
Quasi
Minacciata
(NT)
Minor
Preoccupazione
(LC)
103-2 103-3 304-4 Specie
interessate
Fauna
Terrestre
Fauna
Acquatica
Avifauna Iiofauna Chiroeri Flora
Terrestre
Flora
Marina
Paese Progei Tipo di progei Specie interessate Ecosistemi Numero specie a rischio
Numero
progei
Di cui
volontari
Monitoraggio Restauro
(habitat)
Conservazione
(specie)
Classe Tipo (CR) In
pericolo critico
(EN)
In pericolo
(VU)
Vulnerabile
(NT) Quasi
minacciata
(LC) Minor
Preoccupazione
TOT
Italia 25 68% 5 1 19 Prateria, Foresta, Arbusteto, AŒiŽciale
Zona umida entroterra/Žumi e laghi
acqua dolce
2 3 - 1 18 24
Spagna 28 89% 10 8 10 Foresta, Arbusteto,Prateria, Area
rocciosa, AŒiŽciale
Zona umida, entroterra/Žumi e laghi
acqua dolce
1 2 8 15 365 391
Romania 11 91% 1 - 10 Foresta, Prateria, terreno coltivato
Zona umida entroterra/Žumi e
laghi acqua dolce
- 1 5 7 13 26
Grecia 3 - 3 - - Foresta, Prateria, Arbusteto,
Area rocciosa
- 2 7 11 176 196
Brasile 72 14% 52 16 4 Foresta, Prateria, Arbusteto, AŒiŽciale
Savana
Zona umida entroterra/Žumi e laghi,
acqua dolce
- 6 20 14 1.169 1.209
Cile 16 25% 11 4 1 Foresta, Arbusteto, DeseŒo,
Prateria
Zona umida entroterra/Žumi e laghi
acqua dolce
- - 2 2 54 58
Colombia 12 25% 3 5 4 Foresta, Savana, area non coltivata
Zona umida entroterra/Žumi e
laghi acqua dolce
3 5 29 11 534 582
Argentina 1 - - 1 - Foresta - - - - - -
Perù 3 - 3 - - Foresta, DeseŒo
Zona umida entroterra/Žumi
e laghi acqua dolce
- - - 1 1 2
Sud
Africa
4 - 2 2 - Prateria, Arbusteto, Foresta - 2 1 1 2 6
Nord
America
5 20% 4 1 - Prateria, Arbusteto, Foresta - 2 1 5 28 36
Panama 2 - - 2 - Foresta - - - - - -
Guatemala 1 - 1 - - Foresta - - - - - -
Messico 3 - 2 1 - Arbusteto - - - 1 - 1
Russia 1 - - - 1 Zona umida entroterra/Žumi
e laghi acqua dolce
- - - - - -
TOT. 187 37% 97 41 49 6 23 73 69 2.360 2.531

La Lista Rossa, redaa dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), fornisce

Ecosistemi

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

La tutela della biodiversità è uno degli obieivi strategici della nostra politica ambientale ed è regolata da una specifenomeni di erosione idrica e di desei
cazione.

Enel, inoltre, si impegna a mantenere la gestione della biodiversità allineata con le migliori buone pratiche di seore e, in quest'oica, si è dotata di una Linea Guida di Gruppo che delinea i princípi e le procedure chiave per la gestione degli impai sulla biodiversità durante l'intero ciclo di vita degli impianti, dallo sviluppo dei nuovi
no all'esercizio e al decommissioning.

Inoltre, con l'obieivo di coinvolgere e sensibilizzare tui i lavoratori sui temi della tutela e conservazione della biodiversità, è stato lanciato il programma di formazione specialistica che ha visto il coinvolgimento di oltre 300 persone, con diversi pro
li tecnici e di esperienza, coinvolti nella gestione e conservazione della biodiversità sul territorio.

Nel 2020 sono stati poati avanti 187 progei per la tutela delle specie e degli habitat naturali negli impianti in esercizio, di cui 54 sviluppati in panership con enti governativi, organizzazioni non governative e università, per un investimento complessivo di 9 milioni di euro e una supeªicie interessata dal recupero di habitat di 4.356 eari, dei quali circa la metà relativi ad aività di restauro ecologico e riforestazione, prevalentemente in Colombia, Brasile e Cile. La supeªicie soggea a progei di ripristino nel 2020 è risultata più che triplicata rispeo all'anno precedente (1.300 eari nel 2019) sia per l'aivazione di nuovi progei di restauro sia per l'eeivo incremento delle supeªici oggeo di ripristino nell'ambito di progei già aivi in precedenza. I progei riguardano principalmente Brasile, Cile, Spagna e Italia, in paicolare su impianti idroelerici, eolici e reti di distribuzione. Esempi di misure di mitigazione degli impai sulla biodiversità, in applicazione della relativa policy, sono disponibili nella sezione Sostenibilità del sito (hps://www.

ca policy9, adoata da Enel dal 2015, che de
nisce le linee guida in tuo il Gruppo.

enel.com/it/investors1/biodiversita). Alcune misure sono messe in opera già nella fase di cantiere, altre prevedono compensazioni nel lungo termine (per esempio, il progeo di restaurazione ecologica e ripopolazione presso l'impianto di El Quimbo).

In aggiunta ai progei di biodiversità sviluppati in riferimento agli impianti in esercizio, nel 2020 sono stati sviluppati 87 progei per la costruzione di nuovi impianti a energie rinnovabili, prevalentemente in Brasile, Spagna e Cile, volti alla conservazione e al monitoraggio delle specie autoctone impaate, per un investimento complessivo di 3,7 milioni di euro.

Al
ne di migliorare ulteriormente le proprie prestazioni ambientali, Enel è pae di iniziative e collaborazioni in ambito internazionale. Tra queste, nel 2020 l'Azienda ha aderito alla coalizione Business For Nature, con l'obieivo di suppoare l'impegno della protezione di natura e biodiversità mediante la de
nizione dei nuovi obieivi globali in accordo con l'Agenda Strategica 2030. In occasione della 75a UN General Assembly, il Gruppo ha sooscrio la Call to Action "Nature is everyone's business" promossa dalla coalizione, il cui obieivo è dimostrare l'impegno del seore privato per la tutela della natura, e sollecitare i governi ad adoare ambiziose politiche per la biodiversità.

Inoltre, Enel ha deciso di entrare a far pae del consorzio internazionale del Science Based Targets Network (SBTN), iniziativa che sulla traccia della Science Based Targets initiative (SBTi) in ambito cambiamento climatico, de
nirà un processo per individuare obieivi di miglioramento speci ci per la conservazione della natura e della biodiversità.

Recentemente è stata lanciata una serie di iniziative a livello globale
nalizzate alla de
nizione di metriche e approcci per la valutazione della sostenibilità dei seori economici rispeo agli impai sulla biodiversità. Tra quelle più signi cative, la Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD), che sta sviluppando il quadro strategico post-2020 in linea con gli obieivi dell'Agenda 2030, che sarà presentato alla prossima Conferenza delle Pai (COP 15), il World Economic Forum (WEF) che
ssa le metriche generali di riferimento per l'uso del suolo e dell'acqua e, in ambito Commissione europea, la de
nizione della tassonomia sulla biodiversità, che, entro la
ne del 2021, fornirà una classi
cazione comune delle aività economiche che contribuiscono a proteggere e ripristinare biodiversità ed ecosistemi.

All'interno di tale contesto, al
ne di essere allineati allo stato dell'ae internazionale ed essere precursori nei prossimi sviluppi, Enel ha avviato un processo di veri
ca e adozione di metriche e indicatori di impao dei propri asset, quali l'occupazione di suolo e la trasformazione di habitat naturale, robusti e scalabili a più livelli (dai nuovi siti in costruzione a quelli in esercizio) e aggregabili dai singoli siti al livello di Gruppo.

La policy è stata pubblicata nel 2015 in linea con gli obie ivi della Convenzione delle Nazioni Unite sulla Diversità Biologica (CBD), del Piano per la Biodiversità 2011-2020 e degli associati target di Aichi.

In paicolare Enel si impegna a:

  • pianicare le a ività che possono inteerire con le specie e gli habitat naturali rispe ando il principio della mitigation hierarchy, che consiste nell'impegno a evitare e prevenire il vericarsi di impa i negativi sulla biodiversità a raverso le seguenti azioni: >
  • ridurre il danno e rimediarne gli ee i;
  • compensare gli impa i negativi residuali;
  • nel caso di impa i residuali, a uare opere compensative rispe ando il principio di

"nessuna perdita ne a" di biodiversità ("no net loss") e, ove applicabile, con un bilancio ne o positivo;

  • condurre per ogni nuovo impianto Studi di Impa o Ambientale che prevedano una valutazione degli ee i sui biotopi, sulle specie animali e vegetali, allo scopo di evitare di operare in aree ad alto valore naturalistico, prevedendo inoltre di ado are le migliori soluzioni per contenere gli ee i sulla biodiversità; >
  • collaborare con le comunità locali, i centri di ricerca e le associazioni ambientaliste e del territorio per identicare i valori della biodiversità e sviluppare studi e proge i per la tutela e la valorizzazione; >
  • monitorare l'ecacia delle misure ado ate al ne di proteggere e conservare la biodiversità; ripoare regolarmente le sue peormance in relazione alla biodiversità. >

LA POLITICA PER LA BIODIVERSITÀ

Enel ha una consolidata esperienza nella gestione e tutela della biodiversità nei pressi dei propri siti produivi, aività che negli ultimi anni si è concentrata sul segmento rinnovabile e sulle reti in un numero sempre crescente di Paesi. Negli impianti e nelle installazioni del Gruppo presenti sul territorio da lungo periodo, continuano le azioni di monitoraggio su vasta scala, per la prevenzione degli impai sugli ecosistemi. Per quanto riguarda i nuovi impianti, in paicolare quelli rinnovabili, l'eventuale esposizione al rischio per la biodiversità viene evidenziato già nella fase di analisi di faibilità, considerando la vicinanza geogra
ca dei siti ad aree protee o impoanti per la biodiversità, e la potenziale presenza di specie a rischio di estinzione. Questa valutazione è pae di una più estesa analisi del contesto prevista dall'applicazione del modello "Creating Shared Value", araverso il quale l'Azienda si confronta con le esigenze sociali, economiche e ambientali del territorio e de
nisce il progeo in maniera da creare valore di lungo termine per sé stessa e le comunità locali. Una volta in esercizio, la tutela della biodiversità diventa pae integrante dei piani di gestione ambientale, araverso monitoraggi periodici per il controllo degli impai evidenziati in fase autorizzativa. Questo è anche il momento in cui l'impianto consolida il proprio rappoo con il territorio e si sviluppano iniziative, come progei di salvaguardia di specie locali, su base volontaria, basate sulla conoscenza dell'ambiente intorno al sito.

In aggiunta, il Gruppo poa avanti una serie di aività innovative volte a migliorare l'integrazione tra gli impianti a energie rinnovabili con l'ambiente e il paesaggio, per esempio mediante l'impiego di soluzioni naturali basati su miscele di sementi a radicazione profonda e di facile integrazione in climi dierenti, volte al miglioramento della qualità dei suoli occupati dagli impianti e dunque alla riduzione dei 187 progei per la tutela della specie e degli

habitat naturali

4mila eari di habitat recuperati oltre

(9) La policy è disponibile anche al seguente link: hps://www.enel. com/it/investitori/sostenibilita/temi-peªormance-sostenibilita/biodiversita.

Altre aività Idrogeno verde

L'idrogeno sta assumendo una rinnovata impoanza come possibile veore energetico per la decarbonizzazione di quei seori dell'economia che non possono essere tecnicamente o economicamente eleri
cati, i cosiddei seori "hard to abate", quali per esempio il seore dell'industria chimica, che utilizza l'idrogeno come materia prima, l'industria che necessita calore ad alta temperatura oppure il traspoo mariimo o l'aviazione. L'idrogeno verde rappresenta un sostegno per raggiungere una piena decarbonizzazione dei consumi
nali, e non un'alternativa a questa. L'eleri
cazione infai rimane la via più economica e più semplice per decarbonizzare grandi porzioni del consumo totale di energia
nale.

In questa direzione vanno la nuova strategia industriale per l'Europa presentata dalla Commissione europea a marzo 2020, seguita dalla comunicazione EU Hydrogen Strategy, e la creazione della Clean Hydrogen Alliance di luglio 2020: entrambe le comunicazioni forniscono all'idrogeno un ruolo centrale nella transizione energetica.

I processi di produzione dell'idrogeno non sono però tui uguali in termini di emissioni, essendo collegati all'utilizzo o meno di fonti fossili. Solo l'utilizzo del cosiddeo "idrogeno verde", prodoo utilizzando energia elerica proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili tramite il processo di elerolisi dell'acqua, non compoa emissioni ed è un complemento ideale per la decarbonizzazione.

Paendo dalla propria posizione di leadership nella produzione di energia elerica da fonti rinnovabili, Enel ha deci-

so di puntare su questa nuova oppounità, lungo tua la catena del valore, promuovendo lo sviluppo di progei in cui la produzione di energia rinnovabile è integrata con la produzione di idrogeno verde a zero emissioni. L'idrogeno verde prodoo potrà poi essere venduto a clienti industriali che potranno così abbaere le emissioni di CO2 dei propri processi produivi.

Ulteriore vantaggio di questo modello di business è che l'idrogeno non solo potrà essere utilizzato come combustibile o materia prima pulita, ma potrà anche favorire un'ulteriore penetrazione dell'energia rinnovabile. Un impianto solare o eolico accoppiato con un elerolizzatore, infai, può fornire servizi di rete simili a quelli di un impianto rinnovabile combinato con una baeria, orendo quindi maggiore essibilità al sistema elerico.

Sono due i possibili modelli di integrazione presi in esame: nel primo, gli elerolizzatori sono realizzati presso l'impianto di produzione di energia rinnovabile, in un sistema pienamente integrato, ma che richiede la localizzazione nei pressi del punto di utilizzo per rendere meno oneroso il traspoo; nel secondo, l'elerolizzatore è realizzato direamente presso l'utilizzatore dell'idrogeno, fornendo l'energia rinnovabile tramite la rete elerica, con il vantaggio di avere minori vincoli di localizzazione. La scelta del modello più idoneo è legata alle condizioni di ciascun progeo speci
co.

Con l'obieivo di sfruare le potenzialità di crescita di questo nuovo seore, Enel prevede nei propri piani di sviluppo l'installazione di oltre 2 GW di elerolizzatori entro il 2030, di cui 120 MW già al 2023.

Per il raggiungimento di questi obieivi ambiziosi, Enel ha iniziato a sviluppare progei in diversi Paesi di presenza, anche collaborando con alcuni dei principali aori aivi nel campo dell'idrogeno.

Romania: LIFE DANUBE FREE SKY

Il principale obieivo del progeo LIFE Danube Free Sky è ridurre il rischio rappresentato delle linee eleriche per l'avifauna araverso aività di monitoraggio e sensibilizzazione, e tramite interventi direi sulle linee eleriche nelle aree a più alta valenza ambientale. Il progeo si inserisce in un'ampia cooperazione transnazionale lungo uno dei più impoanti corridoi migratori, siti di sosta e luogo di svernamento per molte specie di uccelli in Europa: il delta del Danubio. Il progeo è stato avviato a seembre 2020 e ha ricevuto
nanziamenti dal Programma LIFE dell'Unione europea, coinvolgendo 14 paner di 7 Paesi dell'area balcanica e centro-est europea, tra cui istituti di ricerca, società di distribuzione dell'elericità, amministrazioni territoriali e aree naturali protee. Enel, tramite la propria società rumena E-Distribuție Dobrogea, paecipa al paenariato con aività nella regione di Dobrogea, Romania. In paicolare saranno realizzati interventi su più di 40 km di linee con l'inserimento di guaine isolanti e altri elementi per ridurre le collisioni con le linee eleriche, in un programma pluriennale la cui conclusione è prevista per il 2026.

Brasile (Rio Grande do Sul): RIFORESTAZIONE TERRE INDIGENE - TI

Le aività di esercizio delle reti ad alta e media tensione richiedono la manutenzione delle aree circostanti, con la necessità di diradamento della vegetazione al
ne di garantire la sicurezza e l'accessibilità delle stesse. Per questa ragione le autorizzazioni in aree di paicolare valore ambientale hanno sempre requisiti stringenti al
ne di tutelare habitat e specie. È questo il caso della regione Rio Grande do Sul, in Brasile, in cui Enel Cien, in linea con i requisiti posti dal Ministero dell'Ambiente federale, realizza opere di compensazione nelle aree di peinenza delle linee di trasmissione e distribuzione. Gli interventi nello speci
co prevedono forestazioni con specie del bosco nativo per tutelare la biodiversità vegetale in aree protee e abitate da popolazioni indigene. I progei auali prevedono l'impianto di più di 100mila esemplari per compensare le aività svolte nell'arco dei cinque anni precedenti (da aprile 2015 a marzo 2020). Nel 2020 sono già stati avviati progei di forestazione nel Rio Grande do Sul con più di 80mila piantumazioni per ricreare habitat forestali di transizione tra l'habitat Mata Atlântica e il bioma Pampa (TI Serrinha, Erval Grande, São Luiz Gonzaga). Nel 2021 sono previsti altri interventi per arrivare a completare gli obieivi di forestazione
ssati.

Spagna, Italia e Grecia: AGRIVOLTAICO

Nell'ambito dello sviluppo di soluzioni innovative che coniugano la crescita dei grandi impianti fotovoltaici (PV) con l'uso sostenibile del suolo e la tutela della biodiversità, la divisione Global Power Generation in ambito Open Innovation ha lanciato nel 2020 un programma di sperimentazioni in parallelo in Spagna, Italia e Grecia che coinvolge i migliori pa ner mondiali del mondo della ricerca, dell'industria, delle associazioni no pro
t e delle staup, avviato a gennaio 2021. Con l'agri-fotovoltaico Enel si pone l'obieivo di mitigare l'impao degli impianti fotovoltaici in termini di occupazione del suolo, di promuoverne l'utilizzo diversi
cato con la messa a punto di soluzioni agro-zoologiche che occupano gli spazi liberi tra le
le di pannelli senza variazioni di layout di impianto e di costruire valore condiviso per le comunità locali in un'oica di economia circolare. Con un approccio collaborativo multi-stakeholder, si stanno studiando le colture migliori in relazione alle tecnologie solari, alle condizioni ambientali e alla modalità di raccolta dei prodoi agricoli, coinvolgendo aziende agricole locali e player strategici. L'obieivo
nale è de
nire modelli oimali di gestione integrata e sostenibile delle aività di esercizio e manutenzione dell'impianto PV e di quelle agricole. La massiccia raccolta dati sarà la base di un database di suppoo alle decisioni per l'adozione del migliore modello di business, in funzione della tecnologia solare, dell'area climatica e dell'analisi di contesto sociale, economico e ambientale.

Brasile: CONSERVAZIONE DEL GIAGUARO (IMPIANTO EOLICO DI DELFINA)

Il parco eolico di Del
na in Brasile si sviluppa all'interno di un'area prioritaria per la conservazione della biodiversità all'interno del bioma Caatinga. Dal 2016 è in corso un progeo di ricerca svolto con il patrocinio di Enel in panership con le autorità pubbliche federali e statali e con le comunità rurali per garantire la sopravvivenza a lungo termine dei giaguari di due diverse specie (Panthera onca e Puma concolor) riconosciute a rischio di estinzione. L'obieivo del progeo è la mappatura delle aree adae per la presenza di queste specie e delle aree critiche di conio con le aività umane che ne meono a rischio la conservazione. Una delle principali minacce, infai, è la moalità indoa dall'uomo a causa della depredazione del bestiame. Mediante l'impiego di tecnologie via satellite e collari GPS, si monitorano gli spostamenti dei felini e si mitigano le inteªerenze. Il progeo è anche volto a una migliore comprensione del compoamento in natura di questi animali selvatici; a tale scopo, un programma di educazione ambientale con 24 seminari e il coinvolgimento di sei comunità locali ha permesso di sensibilizzare più di 200 persone del luogo sull'impoanza della tutela di queste specie.

At a Glance Le nostre pe

1 2 3 4 ormance Trend Topic Appendice ESG

  • In Cile, il Gruppo paecipa alla panership HIF (High Innovative Fuels) con i gruppi cileni AME ed ENAP (Empresa Nacional del Petróleo), insieme a Siemens Energy e Porsche. Il Gruppo contribuirà all'innovativo progeo pilota di HIF per la produzione di carburanti sostenibili puntando sull'energia eolica e sull'installazione di un elerolizzatore per la produzione di idrogeno verde. L'elerolizzatore alimentato dall'energia eolica e che alimenta il progeo pilota con idrogeno verde sarà situato a Cabo Negro, a nord di Punta Arenas, nella regione di Magallanes. È previsto che l'impianto entri in funzione nel 2022, e sarà il più grande impianto del suo genere per produrre idrogeno verde in America Latina.

  • Negli Stati Uniti, Enel e la
    liale NextChem del gruppo industriale Maire Tecnimont hanno
    rmato un memorandum d'intesa per sostenere lo sviluppo dell'idrogeno verde nel Paese. Il progeo, che dovrebbe essere operativo entro il 2023, conveirà l'energia rinnovabile di uno degli impianti solari del Gruppo Enel negli Stati Uniti in idrogeno verde che alimenterà una bioraneria.

  • In Italia, il Gruppo Enel e il Gruppo Eni stanno progettando di produrre idrogeno verde araverso elerolizzatori alimentati da energia rinnovabile. Gli elerolizzatori saranno situati vicino a due ranerie Eni che lo

utilizzeranno per decarbonizzare il processo. Entrambi i progei saranno caraerizzati da un elerolizzatore di circa 10 MW, e si prevede di iniziare a generare idrogeno verde entro il 2022-2023. Sempre in Italia, Enel prevede anche di lavorare con la società di infrastruure energetiche Snam e altri aori per esplorare ulteriori applicazioni per l'idrogeno verde.

In Spagna, il Gruppo Enel sta valutando numerosi progei di sviluppo, anche presso alcune centrali esistenti. Il progeo più avanzato è quello di As Pontes, che avrà un elerolizzatore da 100 MW e sei parchi eolici associati, con una potenza complessiva di 611 MW e la cui costruzione compoerebbe la creazione di circa 1.600 posti di lavoro durante i 18 mesi di costruzione.

Enel ha inoltre aderito alla Clean Hydrogen Alliance, promossa dalla Commissione europea, con l'obieivo di promuovere la produzione di idrogeno verde, stimolando la realizzazione di progei per poter raggiungere i target pre
ssati nella EU Hydrogen Strategy. L'organizzazione ha visto l'adesione di numerosi paecipanti, sia pubblici sia privati, e la suddivisone in sei tavole rotonde tematiche: Enel paecipa in paicolare alla tavola rotonda "produzione di idrogeno", che mira a identi
care le tipologie di progei da promuovere e le barriere auali presenti, sia normative sia economiche.

Idrogeno verde:

risultato
nale è fruo della comparazione dei chilometri oenuti con la media delle emissioni del parco italiano circolante di auto termiche pubblicati annualmente da ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), al neo della CO2 e degli altri principali inquinanti (PMx e NOx ) emessi per la produzione dell'energia sulla base del mix energetico nazionale. Per rendere ancora più concreto l'algoritmo, Enel X ha tradoo la CO2 risparmiata all'ambiente nel numero di alberi che avrebbero assorbito in un anno quella stessa quantità di emissioni. Il risultato è misurato dal rappoo tra la quantità di CO2 assorbita in un anno da un albero1 e quella delle emissioni risparmiate, oenendo il numero di alberi equivalenti che contribuiscono alla "foresta su 4 ruote" che ogni cliente di Enel X ha creato con il suo compoamento responsabile nei confronti dell'ambiente che lo circonda.

L'algoritmo è stato sviluppato in Italia, ma è stato studiato per essere utilizzato anche in altri Paesi, tenendo conto delle emissioni medie di CO2 del parco circolante del territorio (CO2 /km) e delle emissioni del mix energetico nazionale (CO2 /kWh) così come per gli altri principali inquinanti collegati alla mobilità (PMx e NOx ). La dashboard è a disposizione degli utenti nella homepage del sito di Enel X; il calcolo della CO2 risparmiata per singola sessione di ricarica è disponibile anche sull'app JuicePass e sul poale Recharge Manager, dedicato a imprese e pubbliche amministrazioni. Grazie alle ricariche, è stata evitata l'emissione di circa 15.500 tCO2 , equivalenti a circa 860mila alberi, oltre che di circa 42.000 kg di NOx e 1.200 kg di PMx .

Per dare evidenza dell'impegno profuso per la sostenibilità della mobilità araverso l'eleri
cazione del parco circolante, Enel X ha aggiornato l'e-mobility Emission Saving tool, l'algoritmo in grado di calcolare la quantità di CO2 risparmiata nell'utilizzo di un veicolo elerico o eleri
cato, rispeo a uno alimentato da un tradizionale motore endotermico, aggiungendo anche il calcolo degli ossidi di azoto (NOx ) e del paicolato (PMx ) evitati. L'e-mobility Emission Saving tool è il primo algoritmo validato da un ente cei
catore riconosciuto internazionalmente (RINA) per questo scopo secondo i princípi identi
cati nella norma UNI EN ISO 14064-2:2019. L'esigenza di allargare il perimetro di calcolo dell'algoritmo nasce a seguito della collaborazione con l'azienda farmaceutica Novais, che proprio con Enel X ha presentato un nuovo studio sul rappoo tra l'inquinamento e l'impao sulla salute dei ciadini.

Da gennaio 2018 a dicembre 2020 sono state eeuate oltre 1,6 milioni di ricariche presso le stazioni di Enel X in Italia; circa 21 milioni di kWh l'energia erogata dai caricatori e circa 130 milioni di km percorsi dai possessori di veicoli elerici. I kWh erogati dai punti di ricarica sono calcolati dal Sistema EMM (Electro Mobility Management Platform), la piaaforma digitale di Enel X che gestisce costantemente le informazioni relative alle operazioni di ricarica dei veicoli elerici su tuo il territorio italiano, ad accesso sia pubblico sia privato. I dati vengono trasmessi dalle infrastruure fast (JuicePump) e quick (JuicePole e Pole Station) dotate di un misuratore interno e dalle JuiceBox connesse, installate in ambito domestico.

Il calcolo della CO2 risparmiata e degli altri principali inquinanti collegati alla mobilità (PMx e NOx ) è la sintesi dei dati sulla distanza percorsa da veicoli 100% elerici (BEV) o ibridi plug-in (PHEV) in modalità esclusivamente elerica e del calcolo medio dei consumi delle autoveure eeuato da un recente studio uciale del Politecnico di Milano. Il

Enel X: e-mobility

(1) 2019 Re
nement to the 2006 IPCC Guidelines for National Greenhouse Gas Inventories.

At a Glance Le nostre pe

Distribuzione

Al
ne di tutelare il paesaggio e il territorio, Global Infrastructure and Networks adoa speci
che strategie per mitigare gli impai ambientali delle aività di costruzione di nuove reti e di ammodernamento di quelle esistenti. L'indice di cavizzazione è il rappoo (in percentuale) tra la lunghezza delle linee in cavo e la lunghezza totale delle linee, e dà un'immediata indicazione dell'aenuazione dell'impao ambientale delle linee eleriche. L'incremento di tale indice nel tempo è dovuto a un aumento della lunghezza di linea in cavo aereo e interrato, riducendo la quota di linea in conduori nudi, con benefíci in termini di resilienza della rete, di contenimento dell'aività di taglio piante e di drastica riduzione del rischio di elerocuzione per l'avifauna. Nel 2020 l'indice di cavizzazione registra un incremento di tre punti decimali rispeo all'anno precedente, aestandosi al 60,4%, anche in ragione del sensibile contributo fornito dalle società del Sud America.

Per quanto riguarda invece la riduzione delle perdite di rete, questa viene garantita mediante interventi che contribuiscono anche alla riduzione delle emissioni di CO2 . Tali azioni sono diree sugli impianti e mirate, per esempio, alla riduzione progressiva di linee eleriche monofase, alla costruzione di nuove linee eleriche per alleggerire il carico su quelle preesistenti, all'impiego di trasformatori a basse perdite. Altre azioni riguardano i potenziamenti della rete con impiego di conduori a sezione maggiore e rifasamento di cabine primarie di trasformazione. In
ne, la realizzazione di nuove cabine di trasformazione permette di ridurre la lunghezza delle linee a tensione più bassa, caraerizzate da perdite superiori. Più in generale l'oimizzazione dell'asseo di rete permee una signi
cativa riduzione delle perdite della stessa.

Nel 2020 inoltre è stato lanciato nella divisione Global Infrastructure and Networks un ambizioso programma di miglioramento ambientale, recepito da ciascun Paese di presenza, e che, paendo da un'analisi degli aspei più rilevanti sia su scala globale sia nel contesto di ciascun Paese, è volto a individuare piani di azione concreti al
ne di migliorare le peªormance ambientali e incrementare la sostenibilità ambientale.

Contenzioso ambientale

103-2 103-3 307-1

I procedimenti giudiziari apei al 31 dicembre 2020 risultano essere 255 in tuo il Gruppo. I contenziosi ambientali sono aribuiti principalmente a Italia, America Latina e Iberia.

L'impoo delle multe irrogate a società del Gruppo nel 2020 ammonta a circa 85 milioni di euro. L'impoo è dovuto a sanzioni emesse nei confronti della Spagna, principalmente alle aività di distribuzione di Edistribución Redes Digitales, e secondariamente di Endesa Generación, e al Brasile per aività di produzione.

Aività Target 2020-2022 Risultati 2020 Status Target 2021-2023 Tag
Priorità Piano SDG autodisciplina Engagement - Adozione di una politica di
engagement con la generalità degli azionisti (e con
un focus particolare sugli investitori istituzionali)
in linea con le modifiche del nuovo codice di
Avviato il processo
di definizione della
engagement policy di
Enel SpA ("Politica per
la gestione del dialogo
con gli investitori
istituzionali e con la
generalità degli azionisti
e degli obbligazionisti di
Enel SpA")
ON-PLAN Adozione della
engagement policy di Enel
SpA e supporto all'unità
Investor Relations nelle
attività di engagement con
gli investitori istituzionali e i
proxy advisor su tematiche
di corporate governance
Governance solida
E
e condoa trasparente
Creazione di valore
F
economico-†nanziario
Governance solida
Target
Certificazione anti-corruzione - Ottenimento della
certificazione anti-corruzione ISO 37001 per le
principali società italiane ed estensione alle società
estere del Gruppo
ON-PLAN
tificazione delle principali
sto il mantenimento delle
certificazioni già acquisite
Ottenimento della
certificazione anti
corruzione ISO 37001 per
le principali società italiane
ed estensione alle società
Aività
Target 2020-2022
Risultati 2020 Status Target 2021-2023 Tag SDG da parte delle società che
hanno avviato il percorso
di certificazione a partire
dal 2017
estere del Gruppo
Policy sulla Diversità - Monitoraggio dell'attuazione
della Policy sulla Diversità nel Consiglio di
Amministrazione
Garantito il pieno
rispetto della Policy
ON-PLAN Monitoraggio
dell'attuazione della Policy
sulla Diversità nel Consiglio
di Amministrazione
rischi penali Compliance Program - Miglioramento continuo dei
Compliance Program/Modelli di prevenzione dei
• Proseguita l'a"ività
di adozione dell'Enel
Global Compliance
Program in relazione
ON-PLAN Miglioramento continuo
dei Compliance Program/
Modelli di prevenzione dei
rischi penali
Raccomandazioni e best practice - Allineamento
costante con le raccomandazioni e best practice
internazionali in materia di governance
• Garantito
l'allineamento con
le raccomandazioni
e le best practice
internazionali in
materia di governance,
incluse quelle
raccomandate dai
principali proxy advisor
ON-PLAN Allineamento costante con
le raccomandazioni e le
best practice internazionali
in materia di governance
alle acquisizioni e
costituzioni di società
avvenute a livello di
Gruppo
• Proseguita l'a"ività di
aggiornamento dei
Modelli di prevenzione
dei rischi penali delle
società estere
• Avviato il processo
di recepimento
del nuovo Codice
italiano di Corporate
Governance1
Formazione - Ulteriore estensione della formazione
su Modello 231 ed Enel Global Compliance Program
Estesa la formazione
online sulle tematiche
etiche (quali, per
esempio, Modello 231,
Sistema di Gestione
ON-PLAN Ulteriore estensione della
formazione su Modello 231
ed Enel Global Compliance
Program
Piano di induction - Piano stru"urato di induction
dei Consiglieri di Amministrazione e dei Sindaci nel
corso del mandato
Ampio e a…icolato
programma di induction
per Amministratori
e Sindaci volto
all'approfondimento
dei se"ori in cui
ON-PLAN mandato Piano strutturato di
induction dei Consiglieri
di Amministrazione e dei
Sindaci nel corso del
Anticorruzione, EGCP)
a tu"i i dipendenti
delle società italiane
ed estere del Gruppo,
anche con a"ività di
induction in aula vi…uale
opera il Gruppo, delle
dinamiche aziendali,
nonché dell'andamento
dei mercati e del
quadro normativo di
riferimento
Due diligence sui diritti umani
sistema di gestione dei diritti umani
nei Paesi di presenza
• Esecuzione della nuova fase di due diligence sul
• Realizzazione della due diligence di asset strategici
• Completata la due
diligence sul sistema
di gestione
• Avviato lo sviluppo
di una metodologia
standard per
ON-PLAN • Nel 2021: applicazione
della metodologia di due
diligence di sito presso gli
impianti pilota identificati
durante l'analisi del 2020
• Nel 2022: estensione
Board review - Svolgimento della board review con il
supporto di un consulente indipendente
Effettuata la board
review con il supporto
di un consulente
indipendente secondo
le modalità della "peer
to-peer review"
ON-PLAN Svolgimento della board
review con il supporto di un
consulente indipendente
l'esecuzione di una
due diligence sui
diritti umani a livello
di singolo asset,
attualmente in fase di
completamento
dell'applicazione della
metodologia di due diligence
di sito; revisione della due
diligence sul sistema di
gestione dei diri"i umani al
ne di consentire l'utilizzo
della nuova pia"aforma IT
Industriali
Ambientali
Sociali
Governance
Tecnologici
Obieivi
Nuovo
durante il processo
• Nel 2023: completamento
della revisione della due
diligence sul sistema di
gestione dei diri"i umani
Aività Target 2020-2022 Risultati 2020 Status Target 2021-2023 Tag SDG
Engagement - Adozione di una politica di
un focus particolare sugli investitori istituzionali)
in linea con le modifiche del nuovo codice di
autodisciplina
engagement con la generalità degli azionisti (e con Avviato il processo
di definizione della
engagement policy di
Enel SpA ("Politica per
la gestione del dialogo
con gli investitori
istituzionali e con la
generalità degli azionisti
e degli obbligazionisti di
Enel SpA")
ON-PLAN Adozione della
engagement policy di Enel
SpA e supporto all'unità
Investor Relations nelle
attività di engagement con
gli investitori istituzionali e i
proxy advisor su tematiche
di corporate governance
certificazione anti-corruzione ISO 37001 per le
estere del Gruppo
Certificazione anti-corruzione - Ottenimento della
principali società italiane ed estensione alle società
Effettuata l'attività di cer
tificazione delle principali
società del Gruppo, po
sto il mantenimento delle
certificazioni già acquisite
da parte delle società che
hanno avviato il percorso
di certificazione a partire
dal 2017
ON-PLAN Ottenimento della
certificazione anti
corruzione ISO 37001 per
le principali società italiane
ed estensione alle società
estere del Gruppo
Compliance Program/Modelli di prevenzione dei
rischi penali
Compliance Program - Miglioramento continuo dei • Proseguita l'a"ività
di adozione dell'Enel
Global Compliance
Program in relazione
alle acquisizioni e
costituzioni di società
avvenute a livello di
Gruppo
• Proseguita l'a"ività di
aggiornamento dei
Modelli di prevenzione
dei rischi penali delle
società estere
ON-PLAN Miglioramento continuo
dei Compliance Program/
Modelli di prevenzione dei
rischi penali
Formazione - Ulteriore estensione della formazione
su Modello 231 ed Enel Global Compliance Program
Estesa la formazione
online sulle tematiche
etiche (quali, per
esempio, Modello 231,
Sistema di Gestione
Anticorruzione, EGCP)
a tu"i i dipendenti
delle società italiane
ed estere del Gruppo,
anche con a"ività di
induction in aula vi…uale
ON-PLAN Ulteriore estensione della
formazione su Modello 231
ed Enel Global Compliance
Program
Due diligence sui diritti umani
• Esecuzione della nuova fase di due diligence sul
sistema di gestione dei diritti umani
nei Paesi di presenza
• Realizzazione della due diligence di asset strategici • Completata la due
diligence sul sistema
di gestione
• Avviato lo sviluppo
di una metodologia
standard per
l'esecuzione di una
due diligence sui
diritti umani a livello
di singolo asset,
attualmente in fase di
completamento
ON-PLAN • Nel 2021: applicazione
della metodologia di due
diligence di sito presso gli
impianti pilota identificati
durante l'analisi del 2020
• Nel 2022: estensione
dell'applicazione della
metodologia di due diligence
di sito; revisione della due
diligence sul sistema di
gestione dei diri"i umani al
ne di consentire l'utilizzo
della nuova pia"aforma IT
durante il processo
• Nel 2023: completamento
della revisione della due
diligence sul sistema di
gestione dei diri"i umani

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

Enel è una società quotata sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana SpA dal 1999 e registra il più elevato numero di azionisti tra le società italiane. In paicolare, la composizione dell'azionariato a dicembre 2020 è la seguente: 62,3% investitori istituzionali, 14,1% investitori

retail, 23,6% Ministero dell'Economia e delle Finanze. Nella compagine sociale di Enel
gurano i principali fondi d'investimento internazionali, compagnie di assicurazione, fondi pensione e fondi etici, anche grazie all'adozione da pae della Società e del Gruppo delle migliori pratiche internazionali in materia di trasparenza e di corporate governance. Inoltre, alla data del presente Bilancio di Sostenibilità, all'interno del Gruppo Enel vi sono altre 14 società emienti azioni quotate sulle Borse valori argentina, brasiliana, cilena, peruviana, russa,

spagnola e statunitense.

Modello di governo societario

102-18 102-19 102-20 102-22 102-23 102-24 102-26 102-32

Nel corso dell'esercizio 2020, il sistema di corporate governance di Enel è risultato conforme ai princípi contenuti nell'edizione 2018 del Codice di Autodisciplina delle società quotate1 , cui la Società ha aderito, e alle best practice internazionali. Si segnala che nel corso del mese di marzo 2021 è stato completato il processo di adesione della Società al nuovo Codice italiano di Corporate Governance, pubblicato il 31 gennaio 2020. Il sistema di governo societario adoato da pae di Enel e del Gruppo risulta orientato all'obieivo del successo sostenibile, in quanto mira alla creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di lungo periodo, nella consapevolezza della rilevanza sociale delle aività in cui il Gruppo è impegnato e della conseguente necessità di considerare adeguatamente, nel relativo svolgimento, tui gli interessi coinvolti.

Per un'illustrazione deagliata della corporate governance di Enel si rinvia alla Relazione sul governo societario e gli assei proprietari relativa all'esercizio 2020, disponibile sul sito internet della Società (www.enel.com); si rinvia inoltre alle speci
che sezioni del presente Bilancio di Sostenibilità per un'illustrazione della governance della sostenibilità e della gestione del cambiamento climatico.

GOVERNANCE SOLIDA

Legal and Corporate Aairs

Perché è impoante per Enel?

Giulio Fazio

U na governance efficace consente una consapevole individuazione degli obiettivi strategici e della natura e del livello di rischio con essi compatibili, agevolando quindi una gestione efficiente e al contempo prudente.

Relazioni con gli azionisti e la comunità

nanziaria

Fin dal momento della quotazione delle proprie azioni in Borsa, Enel ha ritenuto oppouno istituire struure aziendali dedicate al dialogo con gli investitori istituzionali e con la generalità degli azionisti. Si è provveduto peanto a istituire nell'ambito della Società (i) l'unità Investor Relations, aualmente collocata all'interno della Funzione Amministrazione, Finanza e Controllo e (ii) un'area nell'unità Aari Societari, collocata a sua volta all'interno della Funzione Aari Legali e Societari. In tale contesto, Enel intraiene con gli investitori un dialogo basato sui princípi di correezza e trasparenza, nel rispeo della disciplina comunitaria e nazionale in tema di abusi di mercato, nonché in linea con le migliori pratiche internazionali. L'unità Investor Relations cura, tra l'altro, la predisposizione dell'"equity story" di Enel e l'organizzazione di incontri tra top management della Società e investitori istituzionali e analisti
nanziari, nonché la documentazione da sooporre a questi ultimi in occasione della comunicazione al mercato dei dati
nanziari periodici e dell'aggiornamento del Piano Strategico del Gruppo nell'ambito del Capital Markets Day. A ciò si aanca l'aività ordinaria, che prevede incontri di gruppo o individuali, conference call e l'interazione con gli analisti
nanziari, con l'obieivo di suppoarli nelle loro analisi e in ultima istanza di agevolare la correa valutazione della società da pae della comunità nanziaria. Investor Relations, con il suppoo della Funzione Innovability®, si confronta, inoltre, con gli investitori anche su tematiche ambientali, sociali e di governance ("ESG") che possono avere ripercussioni
nanziarie anche impoanti nel medio e lungo periodo. In considerazione dell'emergenza sanitaria connessa alla pandemia da Covid-19, a paire dal mese di marzo 2020 l'aività di dialogo con la comunità
nanziaria è stata condoa esclusivamente in modalità viuale. Nei primi mesi del 2021 è stata anche adoata una politica per la gestione del dialogo con gli investitori istituzionali e con la generalità degli azionisti e degli obbligazionisti di Enel. Per maggiori deagli si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli assei proprietari. Inoltre, sul sito di Enel (www. enel.com sezione "Investitori") possono essere reperite sia informazioni di caraere economiconanziario, ambientale, sociale e di governance, sia dati e documenti aggiornati di paicolare interesse, che rendono possibile una visione multidisciplinare e integrata.

44

% 102-5 102-18 102-21 102-22 102-26 102-27 102-43

Perché è impoante per i nostri stakeholder?

La governance intende soddisfare gli interessi di tui gli stakeholder rilevanti, che possono con
dare in Enel consapevoli dei princípi di trasparenza, correezza e integrità che guidano il suo agire.

La solidità della governance di Enel è un elemento indispensabile per perseguire un successo sostenibile, che possa creare valore nel lungo termine.

DONNE

nel Consiglio di Amministrazione

di Enel SpA

151

sui temi dei dirii umani araverso un corso online dedicato

SEGNALAZIONI ricevute al Codice Etico di cui 26 violazioni

(1) Disponibile nell'edizione vigente sul sito internet di Borsa Italiana (all'indirizzo hps://www.borsaitaliana.it/borsaitaliana/regolamenti/corporategovernance/codice2018clean.pdf).

Consiglio di Amministrazione

102-15 102-18 102-19 102-20 102-22 102-23 102-24 102-26 102-27 102-32 102-33 103-2 103-3 102-28 405-1

Il Consiglio di Amministrazione in carica è stato nominato dall'assemblea ordinaria del 14 maggio 2020 ed è composto da nove membri.

Enel applica criteri di diversità, anche di genere, nella composizione del Consiglio di Amministrazione, nel rispeo dell'obieivo prioritario di assicurare adeguata competenza e professionalità dei suoi membri. In paicolare, nel mese di gennaio 2018 il Consiglio di Amministrazione ha approvato una politica sulla diversità, che descrive le caratteristiche oimali della composizione del Consiglio stesso anché esso possa esercitare nel modo più ecace i propri compiti, assumendo decisioni che possano concretamente avvalersi del contributo di una pluralità di quali
cati punti di vista, in grado di esaminare le tematiche in discussione da prospeive diverse.

Nel corso del 2020 il Consiglio di Amministrazione ha svolto 16 riunioni, 12 delle quali hanno a«rontato questioni legate al clima, riÆesse nelle strategie e nelle relative modalità auative. Nel corso del 2020, inoltre, è stato de
nito un ampio e aicolato programma di induction, con 17 iniziative volte a fornire agli Amministratori un'adeguata conoscenza dei seori di aività in cui opera il Gruppo, nonché delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione, dell'andamento dei mercati e del quadro normativo di riferimento; a tale programma hanno paecipato anche i Sindaci. Le iniziative di induction svolte nel corso del 2020 hanno riguardato tue le Linee di Business e le principali geogra
e di presenza del Gruppo, nonché le Global Service Function ("Digital Solutions" e "Procurement") e le principali Funzioni di sta ("Administration, Finance and Control", "Communications", "Innovability®" e "People and Organization"), oltre a una sessione sulla "Digital Transformation" che ha visto la paecipazione di un espeo esterno. In tale contesto, una delle aività di induction ha riguardato anche il Piano di Sostenibilità 2021-2023 del Gruppo Enel e il posizionamento delle società del Gruppo stesso nei principali indici di sostenibilità. A febbraio 2020, il Consiglio di Amministrazione ha aggiornato l'apposita policy aziendale in merito al numero massimo di incarichi che gli amministratori di Enel possono rivestire negli organi di amministrazione e/o di controllo di altre società di rilevanti dimensioni, al
ne di adeguarne i contenuti alle best practice elaborate in materia dai principali proxy advisor e da rilevanti investitori istituzionali. Nei mesi di febbraio e marzo 2021 il Consiglio di Amministrazione ha inoltre adoato alcune misure intese ad assicurare il recepimento in ambito Enel del nuovo Codice italiano di Corporate Governance, pubblicato il 31 gennaio 2020. Tra tali misure si segnala l'adozione di una politica per la gestione del dialogo con gli investitori istituzionali e con la generalità degli azionisti e degli obbligazionisti di Enel (cosiddea "engagement policy"), che tiene conto delle best practice adoate in materia dagli investitori istituzionali e riesse nei codici di Stewardship. Per quanto riguarda il tema dei piani di successione degli amministratori esecutivi, a seembre 2016 il Consiglio di Amministrazione ha condiviso i contenuti di un apposito "contingency plan" inteso a disciplinare le azioni da intraprendere per assicurare la regolare gestione della Società in caso di anticipata cessazione dall'incarico dell'Amministratore Delegato rispeo all'ordinaria scadenza del mandato (ipotesi di cosiddeo "crisis management").

In
ne, negli ultimi mesi del 2020 e durante i primi due mesi del 2021 il Consiglio di Amministrazione ha eeuato, con l'assistenza del consulente Spencer Stua, una valutazione della dimensione, della composizione e del funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi comitati (cosiddea "board review"), in linea con le più evolute pratiche di corporate governance diuse all'estero e recepite dal Codice di Autodisciplina. La board review, estesa anche al Collegio Sindacale, è stata svolta seguendo le modalità della "peer-to-peer review", ossia mediante la valutazione non solo del funzionamento di ciascun organo nel suo insieme, ma anche dello stile e del contenuto del contributo fornito da ciascuno degli amministratori e dei sindaci. Nell'ambito di tale board review del Consiglio di Amministrazione, i questionari e le interviste hanno riguardato, tra l'altro, il recepimento dei princípi della sostenibilità nelle strategie e nel modello di business della Società e del Gruppo, unitamente all'aenzione dedicata ai temi della sostenibilità da pae del Consiglio di Amministrazione.

Politica in materia di remunerazione

102-28 102-35 102-36 102-37

La Politica in materia di remunerazione di Enel per l'esercizio 2020, adoata dal Consiglio di Amministrazione e approvata dall'Assemblea degli azionisti del 14 maggio 2020, è stata de
nita tenendo conto delle migliori pratiche nazionali e internazionali, delle indicazioni emerse dal voto favorevole dell'Assemblea degli azionisti del 16 maggio 2019 sulla Politica in materia di remunerazione per il 2019, nonché degli esiti di un'analisi di benchmark relativa al traamento retributivo del Presidente del Consiglio di Amministrazione, dell'Amministratore Delegato/Direore Generale

ai sensi del Codice di Autodisciplina (Edizione 2018).

Consiglio di Amministrazione

Collegio Sindacale

PRESIDENTE

Barbara Tadolini

SINDACI EFFETTIVI SINDACI SUPPLENTI

Maurizio De Filippo Francesca Di Donato Piera Vitali

Società di revisione

KPMG SpA

-

e degli Amministratori non esecutivi di Enel per il mandato 2017/2019 predisposta dal consulente indipendente Willis Towers Watson.

In linea con le raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina delle società quotate (edizione 2018), la Politica in materia di remunerazione per il 2020 è volta ad ararre, motivare e
delizzare le risorse in possesso delle qualità professionali più adeguate per gestire con successo l'Azienda, a incentivare il raggiungimento degli obieivi strategici e la crescita sostenibile dell'Azienda, nonché ad allineare gli interessi del management all'obieivo prioritario della creazione di valore sostenibile per gli azionisti nel medio/lungo periodo e a promuovere la missione e i valori aziendali.

La Politica in materia di remunerazione per il 2020 prevede per l'Amministratore Delegato/Direore Generale e per i Dirigenti con responsabilità strategiche ("DRS"):

  • una componente
    ssa;

  • una componente variabile di breve termine ("MBO"), da riconoscere in funzione del raggiungimento di speci
    ci obieivi di peªormance. In paicolare:

    • per l'Amministratore Delegato/Direore Generale l'MBO 2020 prevede i seguenti obieivi annuali di peªormance:
      • Utile neo ordinario consolidato;
      • Group Opex;
      • Funds from operations/Indebitamento
        nanziario neo consolidato;
    • Gestione emergenza da Covid-19: remotizzazione delle aività;
    • Sicurezza sui luoghi di lavoro;
    • per i DRS i rispeivi MBO individuano obieivi annuali, speci
      ci e oggeivi, legati al business di riferimento e dierenziati a seconda delle Funzioni e responsabilità aribuite;
  • una componente variabile di lungo termine, legata alla paecipazione ad appositi piani di incentivazione di durata pluriennale. In paicolare, per il 2020 tale componente è legata alla paecipazione al Piano di incentivazione di lungo termine destinato al management di Enel SpA e/o di società da questa controllate ai sensi dell'articolo 2359 cod. civ. ("Piano LTI 2020"), che prevede i seguenti obieivi di peªormance di durata triennale:

    • TSR (Total Shareholder Return) medio Enel vs TSR medio Indice Euro Stoxx Utilities – UEM nel triennio 2020-2022;
    • ROACE (Return on Average Capital Employed) cumulato del triennio 2020-2022;
    • Capacità installata nea consolidata da fonti rinnovabili/Capacità installata nea consolidata totale a ne 2022;
    • emissioni di grammi di CO2 per kWh equivalente prodoo dal Gruppo nel 2022.

Il Piano LTI 2020 prevede che il premio eventualmente maturato sia rappresentato da una componente azionaria, cui può aggiungersi – in funzione del livello di raggiungimento dei vari obieivi – una componente monetaria. In paicolare, è previsto che il 100% del premio base dell'Amministratore Delegato/Direore Generale e il 50% del premio base dei DRS sia erogato in azioni Enel, previamente acquistate dalla Società. Inoltre, l'erogazione di una porzione rilevante della remunerazione variabile di lungo termine (pari al 70% del totale) è dierita al secondo esercizio successivo al performance period triennale del Piano LTI 2020 (cosiddeo "deferred payment").

Per ulteriori informazioni sul contenuto della Politica in materia di remunerazione per il 2020 si rinvia alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione di Enel per il 2020 e sui compensi corrisposti nel 2019, disponibile sul sito internet della Società (www.enel.com).

Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi

102-11 102-15 102-25 102-28 102-29 102-30 103-2 103-3 201-2

Enel, in considerazione della propria operatività, adoa una classi
cazione dei rischi ai quali è esposta che prevede sei categorie: strategici, nanziari, operativi, di governance & culture, di tecnologia digitale e di compliance.

I rischi sono de
niti in un catalogo che fa da riferimento in tue le aree del Gruppo e per tue le struure interessate nei processi di gestione e di monitoraggio. L'adozione di un linguaggio comune agevola la mappatura e la rappresentazione organica dei rischi all'interno del Gruppo, agevolando così l'i-

Piano LTI (Long Term Incentive)

UN SISTEMA DI POLICY E PROCEDURE ORGANIZZATIVE che descrivono processi, strumenti,

responsabilità

LA DEFINIZIONE DI LIMITI DI RISCHIO ESPLICITI

e processi di controllo che ne assicurano il rispe o

UN SISTEMA DI REPORTING sui rischi che garantisce informativa al management e abilita azioni corre ive e mitigazioni

Enel adoa un modello di governance in linea con le migliori pratiche di gestione dei rischi che prevede:

denti
cazione di quelli che impaano i processi di Gruppo e dei ruoli delle unità organizzative coinvolte nella loro gestione. Il Gruppo adoa inoltre un Risk Appetite Framework, al
ne di abilitare, per ciascun rischio e secondo un approccio integrato, gli oppouni presídi gestionali e di controllo, nonché lo sviluppo e l'aggiornamento (metriche e modelli per la misura dei rischi). Per un governo ecace di tali rischi, Enel si è dotata di un Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR), periodicamente aggiornato, che raorza

2020 2019
Pay ratio – Rappo€o tra la remunerazione totale 146x 143x
dell'AD/DG di Enel e la remunerazione annua (35x compenso sso) (36x compenso sso)

lorda media dei dipendenti del Gruppo

Per ulteriori informazioni sulle modalità di calcolo del pay ratio si rinvia alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione di Enel per il 2021 e sui compensi corrisposti

nel 2020, disponibile sul sito internet della Società (www. enel.com).

Si segnala in
ne che la tabella in calce ripoa sia per il 2019 sia per il 2020 il rappoo tra la remunerazione totale maturata dall'Amministratore Delegato/Direore Generale di Enel e la remunerazione lorda annua media dei dipendenti del Gruppo (cosiddea "pay ratio").

la consapevolezza del pro
lo di rischio, cogliendone le relative oppounità, e suppoa il management nel processo decisionale
nalizzato alla creazione del valore in un contesto esterno in continua evoluzione. Tale sistema è costituito dall'insieme delle regole, delle procedure e delle struure organizzative volte a consentire l'identi
cazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi aziendali nell'ambito del Gruppo. In questo contesto, il Consiglio di Amministrazione svolge un ruolo di indirizzo e coordinamento per la gestione dei rischi, che assicura, a ogni livello del Gruppo, l'adozione di decisioni consapevoli, struurate e coerenti con la natura ed il livello di rischio. Maggiori deagli sono ripoati nella Relazione per la Corporate Governance disponibile sul sito della Società (www.enel.com, sezione "Investitori").

Per la natura del proprio business e la relativa distribuzione geogra
ca, il Gruppo è esposto a diverse tipologie di rischio ESG (ambientale, sociale e di governance), individuate all'interno della cornice di riferimento relativa alle categorie di rischio adoate da Enel.

Nell'identi
cazione dei potenziali rischi ESG sono stati considerati:

i risultati dell'analisi delle priorità (si veda la sezione "At a Glance" - "De
nizione delle priorità" e la Nota metodologica del presente documento);

  • il Global Risk Repo 2021, realizzato dal World Economic Forum (WEF), che ha coinvolto più di 1.000 espei e leader di tuo il mondo;

  • le valutazioni di rischio eeuate nell'ambito del processo di due diligence sui dirii umani svolto da Enel, che ha visto coinvolti numerosi espei di diversi seori, tra cui la società civile, le istituzioni accademiche, le comunità locali, i clienti e i fornitori, nei diversi Paesi in cui il Gruppo opera;

  • le analisi di alcune delle agenzie di rating ESG internazionalmente più accreditate, che utilizzano speci
    ci sistemi di valutazione del rischio per la de
    nizione del livello di peªormance delle aziende in materia di sostenibilità.

  • In fase di identi
    cazione e valutazione dei rischi è stato inoltre applicato il "Precautionary Principle"2, in paicolare in relazione ai rischi in materia di ambiente, salute e sicurezza, e per ciascuna tipologia di rischio sono state individuate speci
    che azioni ae a mitigarne gli eei e ad assicurarne una correa gestione. Tale principio è inoltre applicato da Enel in relazione alla gestione dei rischi, con paicolare riguardo allo sviluppo e all'introduzione di nuovi prodoi/tecnologie, alla piani
    cazione delle aività operative e alla realizzazione e costruzione di nuovi impianti/asset. Di seguito sono descrie le principali tipologie di rischio ESG le azioni intese a mitigarne gli eei e ad assicurarne una correa gestione.

(2) Dichiarazione di Rio sull'Ambiente e lo Sviluppo (Rio de Janeiro, 3-14 giugno 1992), Principio 15.

Strategici

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SCENARIO DI RIFERIMENTO E DESCRIZIONE DEL RISCHIO

|||||||||||||||||||||| I mercati e i business nei quali il Gruppo è presente sono interessati da processi di progressiva e crescente competizione ed evoluzione, da un punto vista sia tecnologico sia di regolamentazione, con tempistiche dierenti da Paese a Paese. Come risultato di questi processi, il Gruppo è esposto a una crescente pressione competitiva. Inoltre, il Gruppo si trova a operare in mercati regolamentati o regimi regolati, e il cambiamento delle regole di funzionamento di tali mercati e regimi, nonché le prescrizioni e gli obblighi che li caraerizzano, assieme alle uuazioni delle variabili macroeconomiche, possono inuire sull'andamento della gestione e dei risultati del Gruppo stesso.

|| AZIONI DI MITIGAZIONE E OBIETTIVI STRATEGICI ASSOCIATI

I rischi di business che derivano dalla naturale paecipazione del Gruppo a mercati che presentano caraeristiche competitive vengono fronteggiati con una strategia di integrazione lungo la catena del valore, con una sempre maggiore spinta all'innovazione tecnologica, alla diversi
cazione e all'espansione geogra
ca. In paicolare, le azioni poste in essere hanno prodoo lo sviluppo di un poafoglio clienti sul mercato libero in una logica di integrazione a valle sui mercati
nali, l'oimizzazione del mix produivo migliorando la competitività degli impianti sulla base di una leadership di costo, la ricerca di nuovi mercati con foi potenzialità di crescita e lo sviluppo delle fonti rinnovabili con adeguati piani di investimento in diversi Paesi. A fronte dei rischi che possono derivare da faori regolatori, si è operato per intensi
care i rappoi con gli organismi di governo e regolazione locali adoando un approccio di trasparenza, collaborazione e proaività nell'arontare e rimuovere le fonti di instabilità dell'asseo regolatorio.

SCENARIO DI RIFERIMENTO E DESCRIZIONE DEL RISCHIO

I rischi
sici derivanti dal cambiamento climatico si possono classi
care come fenomeni acuti (ovvero eventi estremi) e cronici: i primi sono legati al veri
carsi di condizioni meteo-climatiche di estrema intensità, i secondi a cambiamenti graduali ma struurali nelle condizioni climatiche.

Gli eventi estremi potrebbero esporre il Gruppo a potenziale indisponibilità di asset e infrastrutture, costi di ripristino, disagi per i clienti ecc. Il mutamento cronico delle condizioni climatiche potrebbe esporre, invece, il Gruppo ad altri rischi od oppounità (in funzione della dislocazione geogra
ca) di tipo
sico: per esempio, variazioni struurali della piovosità o ventosità potrebbero impaare il business del Gruppo in termini di produzione, mentre variazioni struurali di tempe-

ratura potrebbero inuire sulla domanda elerica. presente documento).

Con riferimento al processo di transizione energetica verso un modello più sostenibile e caraerizzato da una progressiva eleri
cazione e riduzione delle emissioni di CO2 , coerentemente con la strategia di decarbonizzazione del Gruppo, esistono rischi ma soprauo oppounità legati sia al mutamento del contesto regolatorio e normativo, sia ai trend di sviluppo tecnologico, di eleri
cazione e ai conseguenti sviluppi di mercato, con potenziali eei anche sui prezzi delle commodity e dell'energia (si veda anche quanto ripoato nel capitolo "Net-zero ambition" del

AZIONI DI MITIGAZIONE E OBIETTIVI STRATEGICI ASSOCIATI

Il Gruppo si impegna per un miglioramento continuo in termini di impao ambientale delle proprie aività. Ha migliorato costantemente i propri obieivi di riduzione delle emissioni, cei
cando con la SBTi nel 2020 un nuovo obieivo al 2030 pari a 82 g/kWh di CO2 verso una "generazione a emissioni zero" al 2050. Le azioni strategiche del Gruppo consentono di mitigare i potenziali rischi e sfruare le oppounità relative alle variabili di transizione. L'impiego di capitali è infai incentrato sulla decarbonizzazione, araverso lo sviluppo degli asset di generazione da fonte rinnovabile, sulle infrastruure abilitanti legate allo sviluppo delle reti e sull'adozione dei modelli a

TENDENZE

MACROECONOMICHE E GEOPOLITICHE, EVOLUZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI, PANORAMA COMPETITIVO

CAMBIAMENTI CLIMATICI

Principali rischi ESG

AZIONI DI MITIGAZIONE E OBIETTIVI STRATEGICI ASSOCIATI

Enel ha posto il requisito di un'ecace prevenzione e minimizzazione degli impai e dei rischi ambientali quale elemento fondamentale alla base di ogni progeo, lungo il suo intero ciclo di vita. L'adozione di Sistemi di Gestione Ambientale cei
cati ai sensi della ISO 14001 nel Gruppo garantisce l'adozione di politiche e procedure struurate per l'identi
cazione e la gestione dei rischi e delle oppounità ambientali associate a ogni aività aziendale. Un piano di controlli strutturato abbinato ad azioni e obieivi di miglioramento ispirati alle migliori pratiche ambientali, con requisiti superiori rispeo a quelli legati alla semplice compliance normativa ambientale, mitiga il rischio di impai sulla matrice ambientale, di danni reputazionali e di contenziosi legali. Contribuisce inoltre la molteplicità delle azioni per il raggiungimento degli s
danti obieivi di miglioramento ambientale
ssati da Enel, riguardanti per esempio le emissioni atmosferiche, i ri
uti prodoi e i consumi idrici, soprauo in aree a elevato water stress. Il rischio di scarsità idrica è mitigato direamente dalla strategia di sviluppo di Enel basata sulla crescita della generazione da fonti rinnovabili, che sostanzialmente non sono dipendenti dalla disponibilità di acqua per il loro esercizio. Paicolare aenzione è poi posta agli asset presenti in aree a elevato livello di water stress, con l'obieivo di individuare soluzioni tecnologiche per ridurre i consumi. La collaborazione costante con le autorità locali di gestione dei bacini idrogra
ci consente di adoare le strategie condivise più ecaci per la gestione sostenibile degli asset di generazione idroelerica.

In
ne, sugli ecosistemi vengono poste in ao oppoune azioni di monitoraggio terrestre, marino e uviale per veri
care l'ecacia delle misure adoate al
ne di proteggere, restaurare e conservare la biodiversità.

SCENARIO DI RIFERIMENTO E DESCRIZIONE DEL RISCHIO

I principali rischi per la salute e sicurezza cui è esposto il personale di Enel e delle imprese appaltatrici sono da ricondursi allo svolgimento delle aività operative presso i siti e gli asset del Gruppo. Infai, la violazione del rispeo delle leggi, dei regolamenti e delle procedure vigenti in materia di salute e sicurezza, ambienti di lavoro, gestione delle struure, asset e processi aziendali, che possano avere un impao negativo sulle condizioni di salute di dipendenti, lavoratori e stakeholder, può innescare il rischio di incorrere in sanzioni amministrative o giudiziarie e relativi impai economiconanziari e reputazionali. L'identi
cazione di tali rischi è stata eeuata araverso un'analisi dei principali eventi occorsi negli ultimi tre anni. In paicolare, in termini di probabilità di accadimento, i rischi di tipo meccanico (cadute, ui, schiacciamenti e tagli) sono quelli più rilevanti, mentre, in termini di potenziale impao associato, i rischi di tipo elerico sono quelli che compoano le conseguenze più gravi (infouni moali). Peraltro, in relazione alla presenza del Gruppo in dierenti contesti geogra
ci a livello mondiale, dipendenti e appaltatori potrebbero essere esposti a rischi sanitari correlati a potenziali malaie infeive emergenti, di caraere epidemico e potenzialmente pandemico, susceibili di impaare sulla loro salute e sul loro benessere.

AZIONI DI MITIGAZIONE E OBIETTIVI STRATEGICI ASSOCIATI

Enel si è dotata di una Dichiarazione di impegno per la Salute e Sicurezza, sooscria dal top

management del Gruppo.

Nell'auazione della Politica, ogni Linea di Business del Gruppo è dotata di un proprio Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza conforme allo standard internazionale BS OHSAS 18001 che si basa sull'identi
cazione dei pericoli, sulla valutazione qualitativa e quantitativa dei rischi, sulla piani
cazione e auazione delle misure di prevenzione e protezione, sulla veri
ca dell'e cacia delle misure di prevenzione e protezione e sulle eventuali azioni correive. Questo sistema considera anche il rigore nella selezione e nella gestione degli appaltatori e dei fornitori e la promozione del loro coinvolgimento nei programmi di miglioramento continuo delle peªormance di sicurezza.

Il Gruppo Enel ha de
nito un sistema struurato di gestione della salute, basato su misure di prevenzione e di protezione, funzionale anche allo sviluppo di una cultura aziendale orientata alla promozione della salute psicosica e del benessere organizzativo dei lavoratori, nonché all'equilibrio tra vita personale e professionale.

piaaforma, sfruando al meglio l'evoluzione tecnologica e digitale, che favoriranno l'eleri
cazione dei consumi, nonché lo sviluppo di nuovi servizi per i clienti
nali. Nel complesso, il Gruppo dedica più del 90% degli investimenti totali previsti per il periodo 2021-2023 alla loa contro il cambiamento climatico.

Inoltre, Enel è presente nell'intera catena del valore dell'elericità e ha un poafoglio di aività diversi
cato, sia in termini di tecnologie di generazione sia in termini di aree geogra
che e mercati in cui opera, mitigando i rischi connessi ai cambiamenti climatici e le relative implicazioni in termini di impai economici e
nanziari.

La gestione dei fenomeni meteo-climatici adoa le migliori strategie di prevenzione, protezione e incremento della resilienza, svolgendo anche aività di previsione meteorologica. Vengono inoltre auate best practice su eventi
sici per garantire un pronto ripristino delle condizioni di funzionamento a fronte di eventi avversi. In relazione alle aività di risk assessment in ambi-

to assicurativo, il Gruppo gestisce programmi globali di loss prevention per i rischi propey e liability, volto alla copeura di perdite relative a danni agli asset, interruzioni dell'operatività e a danni a terze pai; tali aività comprendono anche la valutazione delle principali esposizioni legate agli eventi naturali. Tue le aree del Gruppo sono soggee alla cei
cazione ISO 14001 e araverso l'applicazione di "Environmental Management System" (EMS) riconosciuti a livello internazionale, le potenziali fonti di rischio sono monitorate in modo tale da identi
care correttamente qualsiasi criticità. Il Gruppo sviluppa scenari di breve, medio e lungo termine, in ambito energetico e macroeconomico
nanziario, al
ne di suppoare l'aività di piani
cazione strategica e industriale, la valutazione degli investimenti, l'aività di scenario planning e le aività relative a operazioni straordinarie.

La graduale integrazione degli scenari climatici e di transizione, unita allo sviluppo di modelli del sistema energetico a livello Paese, consente di interceare gli eei su variabili come la domanda elerica, l'energy mix di sistema e l'eleri
cazione dei consumi. Tali aività abilitano l'identi
cazione e la valutazione dei relativi rischi e oppounità (si veda anche quanto ripoato nel capitolo "Net-zero ambition" del presente documento).

SCENARIO DI RIFERIMENTO E DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Negli ultimi anni è maturata una crescente sensibilità da pae di tua la colleività rispeo ai rischi legati a modelli di sviluppo che generano impai sulla qualità dell'ambiente e sugli ecosistemi, con lo sfruamento di risorse naturali scarse (tra cui materie prime e acqua). |||||||||||||||||

Le istituzioni, in risposta a queste esigenze, aggiornano le normative ambientali in senso più restriivo, ponendo vincoli sempre più stringenti allo sviluppo di nuove iniziative industriali e, nei seori considerati più impaanti, favoriscono o impongono il superamento di tecnologie considerate non più sostenibili.

In alcuni casi, gli eei sinergici tra questi impai, come per esempio il riscaldamento globale e il crescente sfruamento e degrado delle risorse idriche, accrescono il rischio di insorgenza di emergenze ambientali nelle aree più sensibili del pianeta, con il rischio di competizione per i diversi usi della risorsa idrica, quali quello industriale, agricolo e per usi civili. |

In questo contesto, le aziende di ciascun seore, e le aziende leader su tue, sempre più consapevoli che i rischi ambientali sono anche rischi economici, sono chiamate a un accresciuto impegno e a una maggiore responsabilità nell'individuazione e adozione di soluzioni tecniche e modelli di sviluppo innovativi e sostenibili.

CAMBIAMENTI CLIMATICI

Operativi

||| || |||||| ||||||||||||||||||||||||||||||||

AMBIENTE

AMBIENTE

SALUTE E SICUREZZA 1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

L'ecacia della gestione del rischio della supply chain viene monitorata costantemente al
ne di indirizzare la de
nizione delle strategia di approvvigionamento. Le azioni intraprese per contrastare gli impai derivanti dall'emergenza Covid-19, sono state incentrate sulla dierenziazione delle fonti di approvvigionamento per evitare interruzioni nella catena di fornitura e nella remotizzazione delle aività che ordinariamente richiederebbero un'interazione
sica tra Enel e il fornitore (per esempio, sopralluoghi presso l'impresa).

SCENARIO DI RIFERIMENTO E DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Enel potrebbe essere esposta al rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, perdite economiche o
nanziarie e danni reputazionali a seguito di un'interruzione parziale o totale delle operazioni commerciali e dell'erogazione del servizio elerico ai clienti, derivanti da guasti tecnici, malfunzionamenti di beni e impianti, errori umani, sabotaggi, indisponibilità di materie prime o eventi atmosferici avversi, o malaie infeive aventi un potenziale epidemico o pandemico che potrebbero limitare il regolare funzionamento delle aività del Gruppo o della sua catena di fornitura.

AZIONI DI MITIGAZIONE E OBIETTIVI STRATEGICI ASSOCIATI

Enel dispone di sistemi e meccanismi per garantire una fornitura continua e sicura di energia ai sistemi elerici nazionali dei Paesi in cui opera. Peanto, Enel lavora costantemente al
ne di sviluppare e migliorare l'ecienza della rete di traspoo e distribuzione, in coordinamento con gli altri soggei che, a vario titolo, operano sull'infrastruura di rete. Enel eeua interventi di sviluppo, ammodernamento e manutenzione della rete sulle infrastruure esistenti in tui i Paesi,
nalizzati principalmente a migliorare la qualità del servizio reso e ridurre il numero e la durata delle interruzioni. Inoltre, Enel provvede costantemente all'adozione di misure di ecienza operativa e di sicurezza per garantire il correo funzionamento e la disponibilità di esercizio di tui i suoi impianti di produzione. Gli asset del Gruppo sono in
ne copei da adeguati meccanismi assicurativi per proteggere la Società da possibili conseguenze economiche negative derivanti da eventi futuri e incei. Peraltro, con paicolare riferimento alla gestione di eventi critici, Enel ha predisposto policy di Gruppo e di Business Line e Country volte a garantire l'ecacia del processo decisionale nella gestione di qualsiasi evento che possa compromeere la continuità del servizio pubblico e dell'aività dell'Azienda, comprese le emergenze sanitarie di impao locale e/o globale. Enel mee in ao adeguati protocolli, piani e azioni al
ne di garantire il regolare svolgimento della propria aività di business in tuo il mondo o, eventualmente, il suo rapido ripristino in caso di interruzione del servizio.

Con paicolare riguardo alla emergenza sanitaria, Enel de
nisce speci
ci protocolli volti a limitare la diusione del contagio tra il personale coinvolto in aività operative e conseguentemente assicurare la continuità del servizio. Ulteriori informazioni sulla gestione dei rischi sono ripoate nel capitolo "Infrastruure, ecosistemi e piaaforme".

SCENARIO DI RIFERIMENTO E DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Le profonde trasformazioni del seore energetico, caraerizzate da una foe spinta tecnologica, richiedono la presenza di nuovi pro
li e competenze professionali, nonché un impoante cambiamento di caraere culturale e organizzativo. Le organizzazioni devono orientarsi verso nuovi modelli di business, agili e essibili. Politiche di valorizzazione delle diversità e di gestione e promozione dei talenti diventano elementi chiave in aziende che stanno gestendo la transizione e che hanno una presenza geogra
ca diusa.

AZIONI DI MITIGAZIONE E OBIETTIVI STRATEGICI ASSOCIATI

Enel pone le persone che lavorano in Azienda al centro del proprio modello di business: la gestione del capitale umano costituisce una priorità cui sono legati speci
ci obieivi. Tra questi, i principali sono: lo sviluppo di capacità e di competenze digitali rese necessarie dalla Quaa Rivoluzione Industriale, nonché la promozione di programmi di reskilling e upskilling per i dipendenti al
ne di suppoare la transizione energetica; il correo coinvolgimento dei dipendenti rispeo al purpose aziendale, che garantisce migliori risultati a fronte di una maggiore soddisfazione per le persone; lo

Inoltre, in relazione alle emergenze relative a salute, sicurezza e ambiente, è stata costituita un'u-

nità all'interno della funzione HSEQ di Holding con riferimenti in ciascuna Business Line e Country, al
ne di assicurare la de
nizione della strategia e delle policy globali per la gestione delle emergenze e la loro adozione in ogni realtà del Gruppo. In paicolare, questo asseo organizzativo e i relativi processi gestionali consentono di indirizzare, integrare e monitorare, sia a livello di Gruppo sia nei singoli Paesi in cui opera, tue le azioni di prevenzione, protezione, tutela e intervento volte a proteggere la salute dei propri dipendenti e appaltatori, anche in relazione a faori di rischio sanitari esogeni non streamente correlati all'aività lavorativa.

Ulteriori informazioni sulla gestione dei rischi sono ripoate nel capitolo "Salute e sicurezza sul lavoro".

SCENARIO DI RIFERIMENTO E DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Enel potrebbe essere esposta al rischio di incorrere in perdite reputazionali, economiche o
nanziarie a seguito di inecaci aività di approvvigionamento o di gestione dei contrai, inadeguati processi di quali
cazione dei fornitori, eccessivo ricorso ad adamenti direi, carenze delle aività di scouting, scarso monitoraggio sull'adempimento degli obblighi contrauali, mancata applicazione di sanzioni.

AZIONI DI MITIGAZIONE E OBIETTIVI STRATEGICI ASSOCIATI

I processi di acquisto del Gruppo e i relativi documenti di governance costituiscono un sistema struurato di norme e punti di controllo che consentono di coniugare la realizzazione degli obiettivi economici di business con il pieno rispeo dei princípi fondamentali espressi nel Codice Etico, nell'Enel Global Compliance Program, nel Piano Tolleranza Zero e nella Policy sui Dirii Umani, senza rinunciare alla promozione di iniziative volte a uno sviluppo economico sostenibile.

Le procedure che governano i processi di approvvigionamento sono tue volte a garantire compoamenti orientati al massimo rispeo di valori chiave quali lealtà, professionalità, collaborazione, trasparenza e tracciabilità dei processi decisionali.

Tali princípi sono stati declinati nei processi e nei presídi organizzativi di cui Enel, in via di autoregolamentazione, ha deciso di dotarsi allo scopo di instaurare rappoi di
ducia con tui i propri stakeholder, nonché di de
nire relazioni stabili e costruive che non siano limitate a garantire competitività economica ma che tengano conto delle migliori pratiche in ambiti essenziali per il Gruppo, quali la tutela del lavoro minorile, le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro e la responsabilità ambientale. In questo senso, il Gruppo adoa un sistema procedurale per l'operatività quotidiana delle diverse unità di Approvvigionamento che, adoando pressoché sistematicamente lo strumento della gara, assicurano la massima concorrenza e pari oppounità di accesso a tui gli operatori che siano in possesso dei requisiti tecnici, economiconanziari, ambientali, di sicurezza, di dirii umani, legali ed etici.

Il sistema di quali
cazione dei fornitori è unico per tuo il Gruppo Enel e presidia la veri
ca dei suddei requisiti. Infai, araverso il sistema di quali
cazione – ancor prima che il processo di approvvigionamento abbia inizio – Enel veri
ca che i propri potenziali fornitori siano in linea con la propria visione strategica e con le proprie aspeative su tui i pro
li citati e che aderiscano ai medesimi valori. Il sistema globale di quali
cazione dei fornitori consente un'accurata valutazione delle imprese che intendono paecipare alle procedure di approvvigionamento e rappresenta una garanzia per Enel, poiché costituisce un elenco aggiornato di soggei con acceata adabilità cui aingere, nonché la possibilità, nel rispeo delle norme vigenti in materia, per i fornitori di essere interpellati nelle gare di approvvigionamento indee dalle società del Gruppo. Alla procedura di quali
cazione fa da completamento il processo di Supplier Peªormance Management, volto a eeuare un monitoraggio delle peªormance dei fornitori su correezza dei compoamenti in sede di gara, qualità, puntualità e sostenibilità nell'esecuzione del contrao. L'approvvigionamento con adamento direo e senza procedura competitiva può avvenire solamente in casi eccezionali, oppounamente motivati, nel rispeo della normativa vigente in materia.

SALUTE E SICUREZZA

PROCUREMENT, LOGISTICA E SUPPLY

CHAIN

BUSINESS INTERRUPTION

PERSONE

E ORGANIZZAZIONE

PROCUREMENT, LOGISTICA E SUPPLY

CHAIN

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe

ormance Trend Topic Appendice ESG

livello globale (compresi gli impegni pubblici e la sensibilizzazione alla costruzione) sia a livello locale, come il programma Futur-e realizzato in Italia e Spagna per trovare soluzioni sostenibili (focalizzate principalmente sull'occupazione e sullo sviluppo delle aività economiche) per le aree interessate

dalla fase di abbandono del carbone. ecace possibile.

L'unità di Investor Relations, araverso il dialogo con azionisti e obbligazionisti, colleziona feedback su come integrare e migliorare la repoistica del Gruppo e rendere la sua comunicazione il più

Dal 2019 inoltre viene organizzata ogni anno un'aività di engagement proaivo, con i principali azionisti di Enel, su tematiche ambientali, sociali e di governance. Ulteriori informazioni sulla gestione dei rischi sono ripoate nei capitoli "At a Glance", "Comunità e condivisione di valore" e "Governance solida".

SCENARIO DI RIFERIMENTO E DESCRIZIONE DEL RISCHIO

La velocità dello sviluppo tecnologico, susceibile di generare s
de sempre nuove, la frequenza e l'intensità degli aacchi informatici in costante aumento, così come la tendenza a colpire infrastruure critiche e seori industriali strategici, evidenziano il potenziale rischio che, in casi estremi, la normale operatività aziendale possa subire una bauta d'arresto. Gli aacchi informatici sono cambiati radicalmente negli ultimi anni: il numero è cresciuto esponenzialmente, così come il loro grado di complessità e impao (fui di dati aziendali e relativi alla clientela), risultando sempre più dicile identi
carne la fonte in modo tempestivo. Nel caso del Gruppo, ciò è dovuto ai numerosi contesti in cui questo si trova a operare (dati, industria e persone), una circostanza che deve essere sommata alla complessità intrinseca e all'interconnessione delle risorse che, peraltro, nel corso degli anni sono state sempre più integrate nei quotidiani processi operativi del Gruppo.

AZIONI DI MITIGAZIONE E OBIETTIVI STRATEGICI ASSOCIATI

Il Gruppo ha adoato un modello olistico di governance relativo alla cyber security, che si applica ai seori IT (Information Technology), OT (Operational Technology) e IoT (Internet of Things). Il framework si basa sull'impegno del top management, sulla direzione strategica globale, sul coinvolgimento di tue le aree di business, nonché delle unità impegnate nella progeazione e gestione dei sistemi. Esso si sforza, inoltre, di utilizzare le tecnologie di punta del mercato, di progeare processi aziendali ad hoc, di raorzare la consapevolezza informatica da pae delle persone e di recepire i requisiti normativi relativi alla sicurezza informatica.

In aggiunta, il Gruppo ha de
nito e adoato una metodologia di gestione del rischio per la sicurezza informatica basata su approcci "risk-based" e "cyber security by design", rendendo così l'analisi dei rischi aziendali il passo fondamentale di tue le decisioni strategiche. Enel ha, inoltre, creato il proprio Cyber Emergency Readiness Team (CERT), al
ne di rispondere a eventuali incidenti nel campo della sicurezza informatica e gestirli in modo proaivo. In
ne, già dal 2019, il Gruppo ha stipulato un'assicurazione sui rischi connessi alla cyber security al
ne di aenuare i pericoli informatici.

SCENARIO DI RIFERIMENTO E DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Il Gruppo sta eeuando una completa trasformazione digitale della gestione dell'intera catena del valore dell'energia, sviluppando nuovi modelli di business e digitalizzando i suoi processi aziendali, integrando i sistemi e adoando nuove tecnologie. Una conseguenza di tale trasformazione digitale è che il Gruppo è via via sempre più esposto a rischi legati al funzionamento dei sistemi IT (Information Technology) integrati in tua l'Azienda, con impai sui processi e le aività operative, che potrebbero condurre all'esposizione dei sistemi IT e OT a interruzioni del servizio o a perdite di dati.

sviluppo di sistemi di valutazione dell'ambiente lavorativo e delle peªormance; la diusione in tui i Paesi di presenza del Gruppo della politica di diversità e inclusione, nonché di una cultura organizzativa inclusiva fondata sui princípi di non discriminazione e pari oppounità, driver fondamentale anché tui possano appoare il proprio contributo. Inoltre, Enel sta sviluppando speci
che iniziative per diondere la metodologia di lavoro agile all'interno dei processi aziendali. Il Gruppo si impegna a potenziare la resilienza e la essibilità dei modelli organizzativi araverso la sempli
cazione e la digitalizzazione, al
ne di abilitare l'ecacia e l'autonomia delle nostre persone all'interno di nuovi schemi di sma working, già ecacemente testati in risposta all'emergenza pandemica da Covid-19, che saranno elemento chiave dei modelli di lavoro futuri.

SCENARIO DI RIFERIMENTO E DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Il rischio di coinvolgere in modo inecace gli stakeholder chiave in relazione al posizionamento strategico di Enel sugli obieivi di sostenibilità e
nanziari, a causa della mancanza di comprensione, anticipazione od orientamento delle loro aspeative, potrebbe causare un'integrazione incompleta di tali aspeative nella strategia di business e nei processi di piani
cazione della sostenibilità dell'Azienda, con un potenziale impao negativo sulla sua reputazione e competitività.

Aualmente Enel opera in una vasta area geogra
ca, con una presenza in oltre 40 Paesi e distribuita nei cinque continenti, svolgendo aività di business che richiedono lo sviluppo di infrastruure in aree locali, che in alcuni casi possono provocare critiche o potenziali controversie con le comunità. Queste ultime potrebbero generare ritardi nell'esecuzione dei progei per i nuovi siti e impai sulla continuità operativa, con un potenziale eeo negativo economiconanziario e reputazionale.

D'altra pae, l'impegno di Enel a decarbonizzare il proprio mix energetico, con paicolare aenzione alla realizzazione della fase di estrazione del carbone, potrebbe avere un potenziale impao negativo in aree locali foemente dipendenti dalle operazioni a carbone (estrazione e produzione di energia) in termini di perdita di posti di lavoro e di sviluppo socio-economico. Ciò potrebbe in ultima analisi esporre Enel a rischi di reputazione o addiriura ritardare l'obieivo del Gruppo di raggiungere gli obieivi di decarbonizzazione stabiliti nel suo Piano Strategico.

Nel fraempo, la prospeiva degli investitori sta cambiando rapidamente: i mutamenti in ao e le s
de che ci presenta il mondo di oggi stanno stravolgendo anche il modo di investire.

Gli investitori ESG sono in continuo aumento: i fondi SRI rappresentano, al 31 dicembre 2020, circa il 14,6% del capitale sociale (vs 10,8% al 31 dicembre 2019), mentre gli investitori
rmatari dei PRI (Principles for Responsible Investment) rappresentano il 47,8% del capitale sociale (vs 43% al 31 dicembre 2019). L'eventuale incorrea o incompleta disclosure da pae di Enel dei risultati oenuti, così come un'inecace comunicazione alla comunità
nanziaria della sua strategia, che mira a creare valore per clienti, società e ambiente, potrebbe avere foi impai negativi sulla valutazione delle azioni e delle obbligazioni di Enel.

AZIONI DI MITIGAZIONE E OBIETTIVI STRATEGICI ASSOCIATI

Dal 2015 è in vigore un modello di Creazione di Valore Condiviso (Creating Shared Value - CSV) che integra i faori sociali e ambientali nei processi aziendali e lungo l'intera catena del valore, con paicolare riferimento allo sviluppo del business, alle operazioni di ingegneria e costruzione, alla gestione e manutenzione degli asset e alla dismissione. Araverso questo modello, il Gruppo si impegna in modo proaivo con le comunità locali per identi
care le loro principali esigenze, da integrare in piani d'azione struurati, la cui auazione viene costantemente monitorata.

Inoltre, Enel promuove una transizione energetica inclusiva araverso azioni di potenziamento sia a

Governance & Culture

$$\mathbf{0} \xrightarrow[\underset{\eta_{\text{min}}}{\mathbf{0}}]{\mathbf{0}} \xrightarrow[\underset{\eta_{\text{min}}}{\mathbf{0}}]{} \mathbf{0} \xrightarrow[\underset{\eta_{\text{max}}}{\mathbf{0}}]{} \mathbf{0}$$

Tecnologia digitale ||||||||| || |||||| ||||||||||

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PERSONE E ORGANIZZAZIONE

COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER

COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER

CYBER SECURITY

DIGITALIZZAZIONE, EFFICACIA IT E CONTINUITÀ DEL SERVIZIO

SCENARIO DI RIFERIMENTO E DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Enel potrebbe essere esposta al rischio di incorrere in provvedimenti giudiziari, sanzioni amministrative, perdite economiche o
nanziarie e danni reputazionali a seguito di:

  • condoe illegali o illecite, ivi inclusi ai corruivi aivi o passivi, realizzate da personale interno o esterno al Gruppo al
    ne di oenere per sé o per altri un vantaggio ingiusto;

  • violazioni di leggi o regolamenti internazionali, nazionali o locali in materia di: regolamentazione contabile,
    nanziaria o
    scale, comunicazioni al mercato, tematiche anti-trust e dirii del consumatore o altre previsioni normative applicabili (per esempio, norme in materia di permitting o di appalti, regolamentazione dei mercati elerici ecc.).

AZIONI DI MITIGAZIONE E OBIETTIVI STRATEGICI ASSOCIATI

Enel si è dotata di un Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi declinato in regole e procedure aziendali che tui coloro che lavorano in Enel e per Enel, araverso i relativi impegni contrauali, sono tenuti a rispeare. Rientrano nel Sistema di Controllo Interno anche speci
ci programmi di compliance, quali: il Codice Etico, il Piano Tolleranza Zero alla Corruzione ("ZTC Plan"), la Policy sui dirii umani, l'Enel Global Compliance Program ("EGCP"), il Modello ex D.Lgs. 231/01 e altri programmi nazionali di compliance adoati dalle società del Gruppo in conformità alle normative nazionali. Inoltre, nel perseguimento del proprio impegno di loa alla corruzione, Enel ha volontariamente deciso di cei
care il proprio Sistema di Gestione per la Prevenzione della Corruzione (SGPC) in conformità ai requisiti dello standard internazionale ISO 37001:2016 (cei
cazione internazionale dei sistemi di gestione anti-corruzione). Tale processo di cei
cazione ha interessato le principali società controllate estere del Gruppo. Il personale esterno, appaenente a fornitori di società del Gruppo Enel, si impegna al rispeo delle clausole etiche previste nei relativi contrai, nei quali si richiama l'impegno di Enel in termini di business integrity nella conduzione delle proprie aività. Il costante monitoraggio dell'evoluzione normativa e regolamentare a livello locale, nazionale e internazionale è garantito dall'operatività di speci
che Funzioni aziendali competenti per materia. Ulteriori informazioni sulla gestione dei rischi sono ripoate nel capitolo "Governance solida".

AZIONI DI MITIGAZIONE E OBIETTIVI STRATEGICI ASSOCIATI

SCENARIO DI RIFERIMENTO E DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Nell'era della digitalizzazione e della globalizzazione dei mercati, la strategia di business di Enel si è focalizzata sull'accelerazione del processo di trasformazione verso un modello di business basato su piaaforma digitale, araverso un approccio data driven e incentrato sul cliente, che si sta sviluppando lungo l'intera catena del valore.

Il presidio di tali rischi è garantito da una serie di misure interne sviluppate dall'unità Global Digital Solutions (GDS), responsabile di guidare la trasformazione digitale del Gruppo. Tale unità ha predisposto un sistema di controllo interno che, introducendo punti di controllo lungo tua la catena del valore dell'Information Technology, consente di evitare il concretizzarsi di rischi relativi ad aspei quali la realizzazione di servizi non aderenti alle esigenze del business, la mancanza di adozione di adeguate misure di sicurezza e le interruzioni di servizio. Il sistema di controllo interno all'unità Global Digital Solutions presidia sia le aività svolte internamente sia quelle adate a collaboratori e provider esterni. Enel sta inoltre promuovendo la diusione di cultura e competenze digitali all'interno del Gruppo, al
ne di guidare con successo la trasformazione digitale e minimizzare i rischi associati. ||||||||||| |||||||||||||

L'Azienda, presente in più di 40 Paesi, ha la più ampia base di clienti nel seore dei servizi pubblici (circa 70 milioni di clienti), mentre circa 67mila persone sono aualmente impiegate dalla Società; di conseguenza, il nuovo modello di business del Gruppo richiede la gestione di un volume di dati personali sempre più impoante e crescente, per raggiungere i risultati
nanziari e di business previsti nel Piano Strategico 2021-2023.

Ciò implica un'esposizione ai rischi legati alla protezione dei dati personali (anche in considerazione della sempre più corposa normativa in materia di privacy in gran pae dei Paesi in cui Enel è presente). Tali rischi si possono concretizzare in una perdita di con
denzialità, integrità e disponibilità dei dati personali di clienti, dipendenti e terze pai (per esempio, fornitori), causando sanzioni proporzionate al faurato globale, interdizioni di processi e conseguenti perdite economiche o
nanziarie, nonché danni reputazionali.

AZIONI DI MITIGAZIONE E OBIETTIVI STRATEGICI ASSOCIATI

Al
ne di gestire e mitigare questo rischio, Enel ha adoato un modello di governance globale di dati personali mediante la nomina di
gure che si occupano di privacy a tui i livelli (inclusi i Responsabili della protezione dei dati personali – RPD – a livello globale e di Country), nonché l'adozione di strumenti di compliance digitale per mappare applicativi e processi e gestire rischi rilevanti ai
ni della protezione dei dati personali, nel rispeo delle speci
cità delle normative di seore locali.

Compliance

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DIGITALIZZAZIONE, EFFICACIA IT E CONTINUITÀ DEL SERVIZIO

PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI ALTRI RISCHI DI COMPLIANCE In relazione agli speci
ci ambiti previsti dal D.Lgs. 254/16 in materia di cambiamento climatico, dirii umani e loa alla corruzione, si rimanda alle sezioni dedicate a tali temi in questo Bilancio.

Le altre tipologie di rischio cui è esposto il Gruppo Enel sono ripoate nella sezione "Risk Management" della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata disponibile sul sito (www.enel.com, sezione "Investitori").

Trasparenza nei processi istituzionali

Enel gestisce costantemente i rappoi con le istituzioni (locali, nazionali, europee e internazionali) in linea con quanto previsto dagli Enel Compliance Program, fornendo informazioni complete e trasparenti con l'obieivo di porre gli interlocutori istituzionali nelle migliori condizioni per prendere le decisioni loro demandate. Enel contribuisce inoltre ai processi consultivi relativi a dossier di caraere politico e legislativo su tematiche energetiche e ambientali. Nel quadro delle relazioni con gli interlocutori istituzionali europei, Enel contribuisce aivamente a ogni fase del processo consultivo sui dossier di caraere politico e legislativo di interesse aziendale araverso un'accurata aività di monitoraggio e analisi (si veda anche il capitolo "Net-zero ambition").

Il Gruppo Enel è iscrio al registro volontario UE della trasparenza sin dalla sua creazione nel 2008. Il registro ha l'obieivo di orire ai ciadini un accesso unico e direo alle informazioni su chi svolge aività tese a inuenzare il processo decisionale dell'UE, sugli interessi perseguiti e sulle risorse investite in tali aività (hp://ec.europa.eu/transparencyregister/public/homePage.do). In linea con quanto previsto dal Codice Etico, paragrafo 3.26, Enel non
nanzia né in Italia né all'estero paiti, loro rappresentanti o candidati, né eeua sponsorizzazioni di congressi o feste che abbiano un
ne esclusivo di propaganda politica. Si astiene da qualsiasi pressione direa o indirea a esponenti politici (per esempio, tramite concessione di proprie struure, acceazione di segnalazioni per le assunzioni, contrai di consulenza). Enel e le sue controllate sono presenti in varie associazioni di categoria e datoriali, il cui ruolo è, tra gli altri, la rappresentanza del posizionamento dei propri associati nei processi normativi inerenti all'aività del business. I contributi annuali versati alle suddee organizzazioni sotto forma di quote associative nel 2020 ammontano complessivamente a circa 8,3 milioni di euro, 7,9 nel 20193. In paicolare nel 2020 le tre contribuzioni associative più rilevanti per impoo a livello globale hanno riguardato Aelec (Asociación de Empresas de Energía Eléctrica) in Spagna, Con
ndustria ed Elericità Futura in Italia4.

Il dialogo istituzionale con le associazioni di categoria e datoriali cui Enel e le sue controllate hanno preso pae nel 2020 ha riguardato il suppoo dei processi normativi e di consultazione, tra le altre, sulle seguenti principali tematiche:

  • sviluppo di politiche energetiche: incluse, tra le altre questioni, prospeive strategiche del seore, ecienza energetica, crescita delle rinnovabili, sviluppo delle sma grid, costo dell'energia5;

  • aumento della competitività del business: incluse, tra le altre questioni, regolamentazione
    scale, temi giuslavoristi e politiche ambientali6.

Valori e pilastri dell'etica aziendale

102-12 102-15 102-16 102-17 102-25 102-33 103-2 103-3 205-2 205-3 405-1 406-1 408-1 409-1 412-1 412-2 413-1

Un sistema etico solido, dinamico e costantemente orientato a recepire le migliori pratiche a livello nazionale e internazionale è l'elemento fondante del sistema di valori di Enel, alla base delle aività operative dell'Azienda stessa, così come delle relazioni con tui i suoi stakeholder di riferimento. Un sistema che si fonda su modelli di compliance (cosiddei "Compliance Program"), tra cui Codice Etico, Policy sui Dirii Umani, Piano di Tolleranza Zero alla Corruzione ("Piano TZC"), Enel Global Compliance Program, Modello ex D.Lgs. 231/01, cui si aancano eventuali altri modelli di compliance nazionali adoati dalle società del Gruppo in conformità alla normativa locale.

  • (4) Nello speci
    co: Aelec (ex "UNESA") 2,1 milioni di euro; Con
    ndustria 1,7 milioni di euro; Elericità Futura (ex "Associazione Nazionale delle Imprese Eleriche") 0,7 milioni di euro.
  • (5) Il contributo nel 2020 è stato di 5,2 milioni di euro.
  • (6) Il contributo nel 2020 è stato di 3,1 milioni di euro.

Codice Etico

Fin dal 2002 Enel ha adoato il Codice Etico, che esprime gli impegni e le responsabilità etiche nella conduzione delle aività operative, regolando e uniformando i compoamenti aziendali su standard improntati alla massima trasparenza e correezza verso tui gli stakeholder. Il Codice Etico è valido per tuo il Gruppo, pur in considerazione della diversità culturale, sociale ed economica dei vari Paesi in cui Enel opera. Inoltre, Enel richiede a tui i principali fornitori e paner di adoare una condoa in linea con i princípi generali del Codice.

Si segnala che nel mese di febbraio 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato un ulteriore aggiornamento del Codice Etico, al
ne di allinearne i contenuti all'auale contesto di riferimento, ai mutamenti intervenuti nella struttura organizzativa e nel sistema procedurale del Gruppo, nonché alle migliori pratiche nazionali e internazionali. Per maggiori informazioni si veda il sito web hps://www.enel. com/it/investitori/sostenibilita/temi-peªormance-sostenibilita/principi-base/codice-etico.

Segnalazioni degli stakeholder

Ogni violazione o sospetto di violazione al sistema etico può essere segnalato, anche in forma anonima, tramite un'unica piattaforma a livello di Gruppo ("Ethics Point") accessibile dall'indirizzo www.enel.ethicspoint.com. La Funzione Audit riceve e analizza tali segnalazioni assicurando le relative attività di verifica e garantendo omogeneità di trattamento a livello di Gruppo, nel rispetto delle previsioni contenute nelle politiche aziendali e nella normativa locale.

Il processo di gestione delle segnalazioni è regolato attraverso la Policy "Gestione delle segnalazioni anonime e non anonime (whistleblowing)", che garantisce l'anonimato e la tutela contro qualsiasi forma di ritorsione, così come assicura adeguata protezione dalle segnalazioni 'in malafede', prive di fondamento, inviate allo scopo di danneggiare o recare pregiudizio a persone e/o società.

KPI UM 2020 2019 2018 2020-2019 %
Segnalazioni ricevute n. 151 166 144 -15 -9,0
Violazioni relative a episodi di: (1) n. 26 38 31 -12 -31,6
Con…io di interessi/corruzione n. 2 10 10 -8 -80,0
Appropriazione indebita n. 14 11 7 3 27,3
Pratiche di lavoro n. 9 11 8 -2 -18,2
Comunità e società n. - - - - -
Altre motivazioni n. 1 6 6 -5 -83,3

(1) Nel corso del 2020 si è conclusa l'analisi delle segnalazioni ricevute nel 2019, per tale ragione il numero delle violazioni acceate relative al 2019 è stato riclassi
cato da 36 a 38. Le due violazioni aggiuntive sono da ascrivere a casi minori di interesse privato, localizzati in Brasile.

Nel corso del 2020 sono state ricevute 151 segnalazioni concernenti il Codice Etico, in diminuzione rispeo al 2019. Tra le segnalazioni ricevute, sono stati riscontrati 2 episodi di violazione riconducibili a casi di "conio di interessi/ corruzione", per i quali Enel ha adoato speci
ci provvedimenti a carico di dipendenti. Per ciò che concerne i casi relativi a pratiche di lavoro, si registrano 79 segnalazioni le cui analisi, in 9 casi, hanno poato al riscontro di una violazione: 5 casi per condoa inappropriata e/o lesiva della dignità della persona e 4 casi relativi a tematiche di salute e sicurezza.

Modello di organizzazione e gestione ex D.Lgs. 231/01

Il D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, ha introdoo nell'ordinamento giuridico italiano un regime di responsabilità amministrativa (ma di fao penale) a carico delle società, per alcune tipologie di reati commessi dai relativi amministratori, dirigenti o dipendenti nell'interesse o a vantaggio delle società stesse. Enel, per prima in Italia, si è dotata di un Modello di organizzazione e gestione rispondente ai requisiti del D.Lgs. 231/01 (Modello 231) già nel 2002, da allora costantemente aggiornato in linea con il quadro normativo di riferimento e il contesto organizzativo vigente.

(3) Tali cifre includono i contributi versati da Enel SpA (ivi incluse le principali società italiane) e dalle sue controllate estere Endesa, Enel Américas ed Enel Chile.

Lo a alla corruzione a iva e passiva

103-2 103-3 205-1 205-2

In osservanza al decimo principio del Global Compact, in base al quale "le imprese si impegnano a contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l'estorsione e le tangenti", Enel intende perseguire il proprio impegno di lotta alla corruzione, in tutte le sue forme, dirette e indirette, applicando i princípi declinati nei pilastri del proprio Sistema di Gestione Anti-corruzione.

Il Sistema di Gestione Anti-corruzione ("Anti-Bribery Management System" - ABMS) di Enel si fonda su un impegno del Gruppo alla lotta alla corruzione, applicando criteri di trasparenza e di condotta secondo quanto dettagliato nel Piano Tolleranza Zero alla Corruzione (Piano TZC) e confermato nella Politica anti-corruzione adottata ai sensi dello standard internazionale ISO 37001:2016 (in materia di sistemi di gestione anti-corruzione).

Unitamente al Piano TZC, i pilastri in cui si articola l'ABMS sono:

  • il Codice Etico;

  • i Modelli di prevenzione dei principali rischi penali (per esempio, il reato di corruzione nei rappoi con le pubbliche amministrazioni e tra privati, i reati ambientali, i reati societari e, per le società italiane, i reati di omicidio colposo e lesioni gravi o gravissime commessi con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro), contemplati dalla normativa applicabile in materia di responsabilità d'impresa (cosiddeo "Compliance Program") nei diversi Paesi in cui il Gruppo opera (per esempio, Modello Organizzativo 231 per le società italiane, "Modelo de prevención de riesgos/ Programa de Integridade" per le società del Gruppo in Spagna e America Latina);

  • l'Enel Global Compliance Program ("EGCP"), strumento di governance volto a raorzare l'impegno etico e professionale del Gruppo a prevenire la commissione al di fuori dell'Italia di illeciti da cui possa derivare responsabilità penale d'impresa e i connessi rischi reputazionali. L'EGCP trova applicazione nelle società non italiane del Gruppo, integrando, ove esistenti, i Compliance Program eventualmente adoati dalle medesime società, anche in conformità alla normativa locale.

I citati presídi di governance (per i quali si rimanda all'apposita sezione del sito web), unitamente al corpo procedurale

Enel per il rispe o dei diri i umani

103-2 103-3 407-1 408-1 409-1 411-1 412-1 413-1

Al centro della nostra strategia aziendale c'è l'ambizione di contribuire a costruire una società più equa e inclusiva lungo l'intera catena del valore, proteggendo l'ambiente in cui viviamo e creando oppounità per il futuro per l'Azienda stessa e per i nostri stakeholder.

Il nostro impegno al rispeo dei dirii umani è il
lo conduore che guida le nostre aività, pienamente integrato nel nostro purpose e nei valori aziendali. In paicolare, Enel promuove il rispeo di tui i dirii umani internazionalmente riconosciuti nell'ambito dei suoi rappoi d'aari e richiede l'adesione agli stessi princípi da pae degli appaltatori, fornitori e paner commerciali, con paicolare aenzione ai contesti ad alto rischio o interessati da conii.

Per poter rispeare al meglio i nostri impegni, nel 2020 è stata avviata una nuova fase di due diligence7 al
ne di garantire un costante monitoraggio delle operazioni relative all'intera catena di valore araverso la revisione delle pratiche e dei processi in essere. Le aree di miglioramento e i piani d'azione sono stati
nalizzati nei primi mesi del 2021 e la loro realizzazione verrà completata entro il 2022. In totale, sono state piani
cate circa 170 azioni che coprono il 100% delle operazioni e dei siti. A livello globale sarà de
nita una nuova speci
ca metodologia per applicare la due diligence sui dirii umani sui singoli asset, e saranno inoltre valutate integrazioni alle procedure in essere per estendere la valutazione ai paner
nanziari.

A testimonianza del nostro impegno, nel corso del 2020 sono state erogate circa 1,5 milioni di ore di formazione sui temi di sostenibilità (in crescita rispeo allo scorso anno del 29,4%), di cui i dirii umani sono una pae fondamentale; in paicolare, le principali tematiche hanno riguardato aspei ambientali e di salute e sicurezza dei lavoratori, con una media di 21,7 ore di formazione pro capite, in aumento rispeo al 2019 (16,5 ore). È inoltre disponibile un corso di formazione online, dedicato al tema dei dirii umani, con cui Enel coinvolge tue le persone in Azienda araverso la condivisione di storie e buone pratiche che evidenziano il ruolo chiave svolto dai dirii umani. Nel corso del 2020

vigente, delineano un ecace sistema di prevenzione, parte integrante del Sistema di Controllo Interno del Gruppo. Nel corso del 2017 Enel SpA ha oenuto, tra le prime società al mondo, la cei
cazione di conformità del proprio sistema di gestione anticorruzione allo standard internazionale ISO 37001:2016 ("Anti-Bribery Management System"). Tale cei
cazione è stata rilasciata a conclusione di un processo di veri
ca indipendente, eeuato da un primario organismo di cei
cazione accreditato, che si è svolto in due fasi distinte, aventi lo scopo di acceare, in primo luogo, l'adeguatezza del disegno del sistema di gestione anti-corruzione di Enel (in termini di governance, ruoli e responsabilità, procedure di controllo ecc.) e, quindi, di valutarne il grado di concreta applicazione ed ecacia. A valle dell'oenimento della cei
cazione anti-corruzione ex ISO 37001 da pae di Enel SpA, il piano di cei
cazione 37001 è stato progressivamente esteso alle principali società controllate del Gruppo italiane ed estere garantendo il mantenimento di quelle già oenute.

sono state erogate oltre 5mila ore di formazione speci
ca sui temi dei dirii umani, araverso un corso online dedicato.

La trasparenza e l'etica sono per noi elementi fondanti, e per questo motivo raccogliamo e analizziamo le segnalazioni ricevute dagli stakeholder. Come indicato nel paragrafo dedicato alle segnalazioni degli stakeholder, ogni violazione o sospeo di violazione può essere segnalato, anche in forma anonima, tramite un'unica piaaforma a livello di Gruppo ("Ethics Point") accessibile dal seguente indirizzo: www.enel.ethicspoint.com.

PROTEGGERE: il nostro impegno

Nel 2013 è stata adoata la Politica in materia di dirii umani, approvata dal Consiglio di Amministrazione di Enel SpA e di ogni società controllata. Un impegno che raorza e approfondisce i valori e i pilastri dell'etica aziendale fondati sul Codice Etico, sul Piano di Tolleranza Zero alla Corruzione e sul Modello 231.

La politica richiama l'approccio degli UN Guiding Principles for Business and Human Rights (UNGP) – "Proteggere, Rispeare e Rimediare" – e i princípi delineati dalle Linee Guida OCSE destinate alle imprese multinazionali,
nalizzate a promuovere una gestione sostenibile del modello di business, così come dalla Dichiarazione Universale sui Dirii Umani, dalla Convenzione Internazionale sui Dirii Civili e Politici, dalla Convenzione Internazionale sui Dirii Economici, Sociali e Culturali e dalla Dichiarazione dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro sui dirii e sui princípi fondamentali del lavoro. Araverso l'adesione a tali princípi e standard, Enel promuove il rispeo di tui i dirii umani internazionalmente riconosciuti, tra i quali il contrasto della traa degli esseri umani, l'equa remunerazione, i dirii delle popolazioni indigene.

La Politica identi
ca oo princípi, considerati quelli di maggiore impao per le operazioni del Gruppo, raggruppandoli in due macro-tematiche – pratiche di lavoro e relazioni con le comunità – che tue le persone di Enel SpA e delle società da essa controllate devono osservare nello svolgimento delle proprie aività. Enel promuove, inoltre, il rispeo di tali princípi nell'ambito di tui i propri rappoi d'aari e l'adesione agli stessi standard da pae di appaltatori, fornitori e paner commerciali, prestando paicolare aenzione ai contesti ad alto rischio o interessati da conii.

La Policy delinea inoltre un sistema di governance cui sono adati i compiti di auazione e monitoraggio delle aività de
nite dal Gruppo per la protezione e il rispeo dei dirii umani. Tra queste, l'adozione di un processo di due diligence sui dirii umani.

In paicolare:

(7) Nel contesto dei Princípi Guida su Business e Dirii Umani (Princípi 17- 21), tale termine si riferisce a un sistema di gestione in continua evoluzione che impiega un'organizzazione, adaandolo alle peculiarità della propria catena di fornitura e a seconda del seore in cui opera, dei contesti operativi, della propria struura organizzativa, per acceare di non essere, direamente o indireamente, coinvolta in violazioni di dirii umani. Ciò implica "identi
care, prevenire, mitigare e rendicontare" potenziali impai negativi derivanti dalle proprie aività di business.

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

  • il Consiglio di Amministrazione, per il tramite del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per la Corporate Governance e la Sostenibilità, ha il compito di esaminare le principali regole e procedure aziendali connesse al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi che risultano avere rilevanza nei confronti degli stakeholder – tra cui si segnalano, in paicolare, il Modello organizzativo e gestionale predisposto ai sensi del D.Lgs. 231/01, il Codice Etico, il Piano "Tolleranza Zero alla Corruzione" e la Politica sui Dirii Umani – e sooporre tali documenti all'approvazione del Consiglio di Amministrazione, valutando loro eventuali successive modi
    che o integrazioni;

  • la Funzione Innovability®, e in paicolare l'unità Sustainability Planning and Peªormance Management and Human Rights, ha il compito di gestire il posizionamento sui dirii umani e le relative aività di comunicazione interna ed esterna sulle azioni intraprese, nonché di integrare la politica in materia di dirii umani nei processi aziendali e di garantire l'esecuzione delle aività di due diligence. Inoltre, annualmente rendiconta all'interno del Bilancio di Sostenibilità del Gruppo la peªormance di Enel rispeo agli impegni assunti in materia di dirii umani;

  • le diverse unità aziendali hanno il compito di auare la Politica sui Dirii Umani nelle rispeive aree di competenza.

RISPETTARE: il processo di due diligence

Come richiesto dalle linee guida delle Nazioni Unite e sulla base dei princípi della Policy, Enel ha sviluppato uno speci
co processo di due diligence dei dirii umani sull'intera catena del valore nei diversi Paesi in cui opera. In linea con gli standard internazionali di riferimento, il processo si aicola in quaro fasi:

    1. valutazione del rischio percepito dagli stakeholder chiave, a livello di singolo Paese con riferimento ai dirii del lavoro, delle comunità locali e ambientali;
    1. gap analysis volta a identi
      care e analizzare i sistemi organizzativi e di controllo a presidio dei rischi;
    1. sviluppo di piani di azione, al
      ne di coprire eventuali aree di miglioramento emerse nella fase precedente;
    1. monitoraggio dei piani di azione e rimedi.

Nel corso del 2020 è stata svolta l'analisi secondo le fasi sopra descrie, conclusa con l'approvazione di speci
ci piani di miglioramento, le cui azioni saranno adoate nel corso

del 2021 e del 2022. Si ripoano nel seguito le prime due fasi del processo di due diligence, rimandando al successivo paragrafo "RIMEDIARE: i piani di miglioramento" per le altre due fasi.

1. Valutazione del rischio percepito

Enel, araverso la consultazione di stakeholder rilevanti ed espei dei diversi seori, quali società civile e istituzioni accademiche provenienti da diverse realtà in cui l'Azienda opera, ha condoo un'analisi di contesto per meglio identi
care le tematiche aerenti ai dirii umani e i rischi maggiormente rilevanti che a esse si legano. Nello speci
co, sono stati consultati i lavoratori direi e indirei, rappresentanti di popolazioni indigene e di comunità locali, sindacati e istituzioni locali.

I temi inclusi nella Politica sui Dirii Umani sono stati quindi classi
cati in base al livello di rischio percepito, calcolato tenendo in considerazione gravità e probabilità di un'eettiva violazione8.

  • i temi legati alla corruzione e agli impai ambientali presentano una valutazione di "rischio di alta priorità" che richiede alle aziende di dotarsi di meccanismi avanzati di presidio e monitoraggio;

  • le tematiche streamente collegate alle pratiche di lavoro (libeà di associazione e contraazione colleiva, contrasto del lavoro forzato e del lavoro minorile, diusione di condizioni di lavoro favorevoli, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, diversità e inclusione) e alla mitigazione degli impai sulle comunità locali presentano una valutazione di "rischio da controllare". La tutela delle comunità locali presenta maggiore rilevanza nei Paesi del Sud America, in linea con quanto già emerso nel ciclo di valutazione precedente;

  • il tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro rimane percepito come tema cruciale da presidiare e tenere soo controllo in tui i Paesi del Gruppo.

2. Gap analysis

Sulla base della valutazione del rischio percepito è stata svolta una gap analysis volta a valutare le pratiche e le politiche adoate a presidio dei dirii umani in tui i Paesi del Gruppo. In paicolare, sono state condoe interviste con il

top management e analizzate le diverse aree della catena del valore utilizzando oltre 100 indicatori. La valutazione ha considerato i quaro parametri dei princípi operativi de
niti dagli UNGP:

  • impegno pubblico al rispeo dei dirii umani;

  • adozione di un processo di due diligence sui dirii umani;

  • elaborazione di piani di azione per rimediare a eventuali impai identi
    cati nel processo di due diligence;

  • adeguamento al contesto e alle norme locali.

Inoltre, le informazioni rilevanti del processo di due diligence e dell'impegno del Gruppo al rispeo dei dirii umani vengono ripoate secondo il Repoing Framework degli UNGP.

Araverso l'aività di due diligence sul sistema di gestione, l'Azienda è in grado di valutare il 100% delle policy e procedure operative adoate per l'esecuzione delle proprie operazioni diree e indiree (per esempio, le operazioni relative all'intera catena di valore e quelle relative all'instaurazione di nuovi rappoi di business).

Dall'analisi è emerso che Enel dispone di un insieme robusto di meccanismi e sistemi di gestione posti a presidio di possibili violazioni di dirii umani che consentono di gestire adeguatamente i rischi identi
cati.

(8) I rischi sono catalogati in base alla seguente scala di valutazione: rischio acceabile (livello minimo), rischio da controllare, rischio di alta priorità, rischio alto (livello massimo).

1 2 3 4

At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

Tematiche Rischio medio
percepito
Sistema a presidio
dei diri…i umani
Principali politiche e procedure a presidio dei diri…i umani SDG
Pratiche di lavoro
Libeۈ di associazione e
contraazione colleiva
da controllare Robusto Enel si impegna a rispeare la libeۈ di associazione e contraazione
colleiva dei propri dipendenti. In pa€icolare, Enel riconosce loro il
dirio di costituire o prendere pa€e a organizzazioni nalizzate alla
difesa e alla promozione dei loro interessi; riconosce loro di essere
rappresentati da organismi sindacali o da altre forme di rappresen
tanza contrastando qualsiasi azione di discriminazione nell'esercizio
di tale dirio; riconosce loro il valore della contraazione colleiva
quale strumento privilegiato per la determinazione delle condizioni
contrauali e per la regolazione dei rappo€i tra direzione aziendale
e sindacati.
8
Ri uto del lavoro forzato da controllare Robusto I contrai regolano nella loro interezza le condizioni di lavoro de - 8
Condizioni di lavoro
giuste e favorevoli
da controllare Robusto nendo in modo chiaro i dirii dei lavoratori (orario di lavoro, retribu
zione, lavoro straordinario, indennità, benefíci). A ciascun lavoratore
è garantito il contrao di lavoro tradoo nella propria lingua madre. I
8
Ri uto del lavoro minorile da controllare Robusto sistemi e le procedure di gestione delle risorse umane garantiscono
l'assenza di minori nella forza lavoro. Vengono anche e"euati pro
gei di tirocinio e di alternanza scuola-lavoro.
8
Diversità e inclusione da controllare Robusto Per i deagli consultare il capitolo "Le nostre persone". 5, 10
Salute e sicurezza da controllare Robusto Per i deagli consultare il capitolo "Salute e sicurezza sul lavoro". 3
Comunità e società
Relazioni con le comunità da controllare Robusto Per i deagli consultare il capitolo "Comunità locali e globali". 1, 3, 4, 5,
7, 9, 10
Impai ambientali alta priorità Robusto Per i deagli consultare il capitolo "Sostenibilità ambientale". 13
Corruzione alta priorità Robusto Per i deagli consultare il paragrafo "La loa alla corruzione aiva e
passiva".
16

Rischio medio percepito: media dei livelli di rischio percepito individuato nei Paesi oggeo dell'analisi.

Scala di riferimento rischi: 1. Rischio alto; 2. Rischio di alta priorità; 3. Rischio da controllare; 4. Rischio acceabile.

Scala di riferimento dei valori di peormance: Robusto (75%-100%); Buono (50%-75%); Suciente (25%-50%); Da migliorare (0%-25%).

Araverso l'aività di due diligence sul sistema di gestione, l'Azienda è in grado di valutare il 100% delle policy e procedure operative adoate al
ne di identi
care i rischi nelle proprie operazioni, diree e indiree, relative all'intera catena di valore e in quelle relative all'instaurazione di nuovi rappoi di business (per esempio, nuove acquisizioni, fusioni, joint venture ecc.).

RIMEDIARE: i piani di miglioramento

La valutazione del rischio percepito, in combinazione con la gap analysis, consente di valutare il rischio residuale e di de
nire eventuali azioni di miglioramento. Sono stati quindi sviluppati piani di azione speci
ci per ciascun Paese di presenza, e, accanto a questi, un piano di miglioramento da gestire centralmente al
ne di armonizzare e integrare a livello globale processi e politiche da applicare a livello locale. In totale sono state piani
cate circa 170 azioni che coprono il 100% delle operazioni e dei siti. L'esecuzione di tali piani è stata avviata all'inizio del 2021 e la conclusione è prevista per la
ne del 2022.

Di seguito si ripoano alcuni esempi di azioni mirate previste nei singoli Paesi in cui il Gruppo opera:

  • in Italia: integrazione delle policy di business development di Infrastruure e Reti;

  • in Russia: sviluppo di speci
    che aività formative;

  • in Argentina: campagne di sensibilizzazione interna;

  • in Brasile: de
    nizione di un'istruzione operativa al
    ne di valutare la gestione dei dirii umani dei paner e dei sub-fornitori;

  • in Cile: campagne di comunicazione con stakeholder esterni e in paicolar modo con rappresentanti di comunità locali.

Le tematiche relative ai dirii del lavoro sono in linea generale percepite come meno rischiose e anche le operazioni e

Value for Disability: la realizzazione degli obieivi di sviluppo sostenibile da pae di, per e con le persone con disabilità

Lo sviluppo inclusivo della disabilità è una condizione essenziale per un futuro sostenibile. Nel 2015, le Nazioni Unite hanno adoato l'Agenda 2030 impegnandosi a non lasciare indietro nessuno. È necessaria quindi un'azione concreta per includere il miliardo di persone con disabilità nel mondo, che rappresentano il 15% dell'intera popolazione, sia come agenti sia come bene
ciari dello sviluppo.

La disabilità e la politica dei diri i umani

La diversità in generale e la disabilità in paicolare sono tra i temi che fanno pae della politica di Enel sui dirii umani e sono oggeo della relativa due diligence. Nel 2020 è stata condoa un'analisi di deaglio sul tema della disabilità, coinvolgendo nove categorie di stakeholder tra dipendenti, fornitori, clienti, pai sociali e istituzioni, araverso la somministrazione di più di 2mila questionari in 15 Paesi diversi. I risultati sono stati poi rielaborati araverso il suppoo di espei esterni, categorizzati in quaro cluster (accessibilità, governance, product & facility design, quadro normativo) e de
nita la percezione del rischio che gli stakeholder hanno sul tema secondo una scala di gradualità del livello di rischio percepito (rischio alto, rischio di alta priorità, rischio medio e rischio basso). Gli aspei legati all'accessibilità e alla governance sono stati considerati di alta priorità, ma al contempo hanno evidenziato un'ecace adozione di buone pratiche accompagnata a una rilevante campagna di sensibilizzazione.

"Valuable 500" e "Value for Disability"

L'adesione nel 2019 all'iniziativa "Valuable 500" ha dato vita nel 2020 al progeo globale "Value for Disability"
nalizzato a promuovere la piena inclusione delle persone di Enel, delle comunità in cui operiamo e dei clienti con disabilità. La nostra strategia mira a liberare il potenziale della disabilità in termini di sviluppo organizzativo, di business e di opportunità di innovazione del contesto. In paicolare, il progeo ha come obieivo la valorizzazione delle abilità di ciascuno meendole in relazione con i faori sociali, struurali e organizzativi propri di ogni ambiente. Da questa prospeiva relazionale sono nati anche nuovi strumenti di analisi volti a far emergere i bisogni dell'individuo e le possibili azioni di inclusione a disposizione dell'Azienda.

Il progeo è stato organizzato e gestito da un PMO interno che ha coordinato il lavoro di team multifunzionali coinvolgendo persone di diversi Paesi in cui il Gruppo opera. Il team globale e quelli locali sono stati costituiti da rappresentanti delle Funzioni Sostenibilità, Persone e Organizzazione e Global Digital Solutions insieme all'area Mercato ed Enel X, Comunicazione e a tue le Linee di Business. I focal point per la disabilità di Country già presenti in Azienda e la creazione di Disability Community locali, inoltre, sono stati fondamentali per il loro ruolo di raccolta dei bisogni, di ideazione e di testing delle soluzioni proposte.

Sono state ascoltate le associazioni, valutate le auali proposte di business esistenti nel mondo araverso uno scouting e un learning tour con altre aziende e, in
ne, un training interno ha permesso di creare un linguaggio comune per tui i Paesi coinvolti. Il progeo ha tenuto conto dei principali risultati emersi nel corso della due diligence sul sistema di gestione dei dirii umani e, in paicolare, di quelli relativi all'analisi di rischio percepito svolta nei singoli Paesi. Tale analisi ha consentito di:

  • contestualizzare le diverse sensibilità dei principali stakeholder intervistati sul tema della diversità;

  • sia internamente sia sul mercato.

de
nire cluster di analisi (Governance, Product Design, Customer Care) per catalogare le migliori pratiche presenti

Il piano d'azione globale in materia di disabilità è stato presentato al Consiglio di Amministrazione di Enel e gli speci
ci piani d'azione locale ai diversi Country Manager.

L'impegno sul tema della disabilità è stato anche valorizzato sia nella nuova versione del Codice Etico, che ha previsto l'introduzione di un riferimento esplicito al tema dell'accessibilità (si veda paragrafo Codice Etico), sia nel Piano di Sostenibilità 2021-2023. Per maggiori deagli si vedano i capitoli: "Le nostre persone e il loro valore", "Eleri
cazione, digital e piaaforme" e "Le comunità locali e globali".

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

i processi a presidio rispondono sia ai princípi delle principali linee guida internazionali sia alle politiche interne del Gruppo. Tuavia sono state individuate alcune aree di miglioramento minori, come schematizzato nella tabella seguente.

Tematiche Linee di Business Paesi Aree di miglioramento
Libeۈ di associazione
e contraazione colleiva
Sostenibilità/Persone
e Organizzazione
Grecia, Australia,
India, Brasile
Potenziamento della formazione in tema di dirii umani,
con pa€icolare focus sui rappo€i con le pa€i sociali e
la de nizione delle condizioni lavorative in sede di con
traazione
Ri uto del lavoro forzato Persone e Organizzazione/
Sostenibilità/Comunicazione
Romania, Brasile Integrazione delle procedure di controllo e de nizione di
ulteriori rimedi nel caso di intimidazioni e minacce
Ri uto del lavoro minorile Acquisti Globale/Legale e A"ari
Societari
Russia, Cile, Bra
sile
Potenziamento della formazione e monitoraggio della
catena di fornitura
Diversità1 Sostenibilità, Persone
e Organizzazione
Messico, Romania,
Brasile
In ciascun piano di azione sono state previste aività sul
tema della disabilità basate sulle principali evidenze rile
vate all'interno del progeo Value for Disability (vedi box)

(1) All'interno delle tematiche di diversità sono compresi nell'oggeo della valutazione anche gli aspei relativi all'equa remunerazione e alla non discriminazione.

Sicurezza e diri i umani

In linea con i Princípi Volontari su Sicurezza e Dirii Umani, Enel si impegna a garantire che le forze di sicurezza private che operano a protezione del personale e delle proprietà del Gruppo nelle aree di aività agiscano in conformità alle leggi nazionali applicabili e alle regole e standard internazionali, incoraggiando allo stesso tempo le forze di pubblica sicurezza ad agire allo stesso modo (paragrafo 2.2.1 della Policy sui Dirii Umani di Enel). In linea generale, in base alle normative locali, il servizio di sicurezza può essere adato solo a forze pubbliche o a forze private in mancanza di previsioni legislative. La gestione della sicurezza (security) in Enel è adata a un'unità di Holding dedicata e a speci
che unità presenti nei diversi Paesi in cui il Gruppo opera. I princípi di azione riguardano:

  • proaività: raccolta continua di dati e informazioni per l'individuazione e l'interpretazione di segnali deboli;

  • visione olistica: valutazione e gestione integrata dei rischi di sicurezza per tui gli asset potenzialmente esposti (persone, infrastruure, beni intangibili);

  • Open Power: cooperazione con le Linee di Business, con le istituzioni di riferimento e con gli altri gestori di infrastruure critiche;

  • resilienza: adozione di misure tese a garantire la continuità di funzionamento del sistema e non solo la sua protezione passiva.

Data Protection

418-1

La tutela e il traamento dei dati personali rappresentano per Enel una s
da impoante nell'era della digitalizzazione e globalizzazione dei mercati, così come un impegno costante per assicurare il miglioramento continuo dei servizi che eroghiamo ai nostri clienti.

Enel, al
ne di rispondere a questa s
da e in linea con quanto disposto dal nuovo Regolamento UE 2016/679 General Data Protection Regulation, ha istituito nel corso del 2017 una speci
ca unità all'interno della Funzione Legale (Data Protection O©ce) e ha individuato i responsabili della protezione dei dati ("Data Protection O©cer" - DPO). I DPO sono nominati sulla base delle loro qualità professionali, conoscenze e in viù della loro capacità di svolgere i compiti assegnati in conformità con il principio di indipendenza. Il Data Protection Oce è struurato come segue:

  • Data Protection Governance: monitora l'evoluzione delle leggi sulla protezione dei dati e de
    nisce la compliance del Gruppo. Inoltre, svolge il ruolo di DPO nei Paesi in cui non è necessaria la costituzione di un ucio Data Protection a livello locale;

  • Data Protection Holding e Funzioni Globali di Servizio: promuove la privacy by design sin dalla fase di progettazione dei processi a livello globale e ne garantisce uno sviluppo coerente a livello nazionale;

  • Data Protection Linee di Business Globali: supporta le Linee di Business globali nella compliance relativa alla protezione dei dati, monitora l'evoluzione dei

meccanismi di certificazione della protezione dei dati per prodotti e servizi;

unità di Paese: per la protezione dei dati nazionali con il compito di monitorare l'evoluzione della normativa a livello locale. Nel 2020 sono state istituite tali unità in Sud America (Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Perù), accanto alle unità dell'area europea già presenti (Italia, Poogallo, Romania, Spagna).

Sono stati anche sviluppati strumenti interni, basati sulla dimensione e la complessità di Enel, per garantire la conformità della protezione e valorizzazione dei dati per favorire la presenza di Enel nell'economia europea dei dati, tra cui i registri delle aività di traamento dei dati personali e la valutazione dell'impao sulla protezione dei dati (DPIA - Data Protection Impact Assessment). I DPO meono in ao processi e aività in compliance con le indicazioni della normativa applicabile sulla Protezione dei Dati Personali e si impegnano a predisporre accordi e clausole sulla protezione dei dati; progeare governance dei dati e politiche aziendali; fornire consulenza sulla privacy sin dalla fase di progeazione; assicurare un'adeguata gestione dei rischi araverso un ampio uso del DPIA e monitorare la coerenza delle politiche di protezione dei dati all'interno dell'organizzazione, in paicolare tra le persone giuridiche europee ed extraeuropee.

Nel corso del 2020 le società europee del Gruppo hanno gestito oltre 24mila9 comunicazioni relative alla protezione dei dati personali da pae di clienti e hanno collaborato con le autorità nazionali ricevendo 100 richieste di informazioni e chiarimenti da cui sono scaturite due sanzioni a carico della società rumena Enel Energie Muntenia.

In Italia, Servizio Elerico Nazionale ha segnalato preventivamente all'Autorità Garante della Protezione dei Dati Personali un incidente relativo a dati personali di alcuni ex dipendenti titolari di utenza elerica avvenuto in seguito a un aacco cyber subíto in data 19 oobre (si veda il paragrafo "Cyber security incident management"). In data 23 dicembre 2020, la suddea Autorità ha determinato la conclusione dell'esame della violazione dei dati personali oggeo di noti
ca e l'archiviazione del fascicolo. Inoltre, per quanto riguarda Enel Energia, quest'ultima ha noti
cato all'Autorità Garante tre data breach: il primo a gennaio 2020 avente come oggeo la sorazione da un negozio di alcuni contrai di fornitura di energia elerica; il secondo a marzo 2020, causato invece dalla pubblicazione su un sito web dei dati (anagra
ci, di contao e contrauali risalenti al 2013)

di circa 3.640 clienti (procedimento archiviato dall'Autorità Garante in data 28 luglio 2020); il terzo a giugno 2020 originato dalla sorazione, da pae di quaro ex dipendenti di un'agenzia paner di Enel Energia, di copia di contrai da essi gestiti nel corso del rappoo di lavoro.

Relativamente a e-distribuzione, quest'ultima ha noti
cato un data breach all'Autorità Garante, in quanto nel corso del mese di giugno 2020 un'impresa appaltatrice ha esposto accidentalmente su internet un database contenente dati di 400mila clienti (nome e cognome, POD e indirizzo) connessi alla rete di e-distribuzione.

In Romania E-Distribuție Banat, E-Distribuție Dobrogea, E-Distribuție Muntenia, unitamente a Enel Energie ed Enel Energie Muntenia, hanno noti
cato all'autorità competente un presunto data breach relativo a dati personali dei clienti avvenuto in seguito a un aacco cyber subito in data 19 oobre (si veda il paragrafo "Cyber security incident management").

In Spagna, Endesa Energía SAU ed Energía XXI hanno subíto una violazione di dati personali che è stata noti
cata all'autorità competente il 3 aprile 2020.

Inoltre in Brasile, Enel Distribuição São Paulo ha registrato una violazione dei dati a novembre 2020, in merito ai dati personali di una pae dei suoi clienti. L'azienda ha immediatamente attivato i propri protocolli di sicurezza al
ne di mitigare l'impatto dell'incidente. Parallelamente, la suddea società ha noti
cato la violazione dei dati alle autorità competenti e ha altresì adeguatamente informato i clienti coinvolti.

(9) La dierenza rispeo al dato del 2019 (oltre 40mila comunicazioni) è dovuta a una più granulare applicazione dei criteri utilizzati, che ha consentito di individuare in modo più chiaro le comunicazioni relative alla protezione dei dati personali da pae di clienti.

TOPIC VIEW

  • Poniamo grande aenzione alle tematiche scali, al loro ruolo sociale e in generale alla trasparenza come faore che favorisce lo sviluppo sostenibile
  • Abbiamo sviluppato per la prima volta un processo per analizzare l'applicabilità della tassonomia europea lungo l'intera catena del valore
  • Ripoiamo annualmente sull'allocazione nei nostri green bond (2017, 2018, 2019)

ormance Trend Topic Appendice ESG

Enel è un Gruppo industriale la cui aività principale si traduce nella generazione, distribuzione e vendita di energia elerica. La scelta dei Paesi dove il Gruppo opera è guidata da valutazioni di business e non da motivi
scali.

Strategia scale

Dal 2017 il Gruppo Enel si è dotato di una strategia
scale, intesa come l'insieme di princípi e linee guida ispirate da valori di trasparenza e legalità e che viene pubblicata sul sito internet: www.enel.com. Le società controllate del Gruppo sono tenute ad adoare la strategia
scale approvata dalla Capogruppo assumendosi in tal modo la responsabilità di garantirne la conoscenza e l'applicazione.

Obie ivi della strategia scale

Il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA de
nisce la strategia
scale dell'intero Gruppo, con l'obieivo di assicurare un'uniforme gestione della
scalità presso tue le entità interessate, e che si ispira alle seguenti logiche:

  • correa e tempestiva determinazione e liquidazione delle imposte dovute per legge ed esecuzione dei connessi adempimenti;

  • correa gestione del rischio
    scale, inteso come rischio di incorrere nella violazione di norme tributarie o nell'abuso dei princípi e delle
    nalità dell'ordinamento tributario.

Princípi della strategia scale

I princípi della strategia
scale rappresentano le linee guida per le società del Gruppo, ne ispirano l'operatività aziendale nella gestione della variabile
scale e richiedono l'adozione di idonei processi che possano garantirne l'eeività e l'applicazione.

Valori: il Gruppo, in linea con la propria strategia di sostenibilità, agisce secondo i valori dell'onestà e dell'integrità nella gestione dell'aività
scale, essendo consapevole del fao che il geito derivante dai tributi costituisce una delle principali fonti di contribuzione allo sviluppo economico e sociale dei Paesi in cui opera.

Legalità: il Gruppo persegue un compoamento orientato al rispeo delle norme
scali applicabili e si impegna a interpretarle in modo da rispearne la sostanza oltre che la forma.

Tone at the top: il Consiglio di Amministrazione ha il ruolo e la responsabilità di guidare la diusione di una cultura aziendale improntata ai valori dell'onestà e dell'integrità e al principio di legalità.

Trasparenza: il Gruppo mantiene un rappoo collaborativo e trasparente con l'autorità
scale, assicurando che quest'ultima, tra l'altro, possa acquisire la piena comprensione dei fai soesi all'applicazione delle norme
scali.

Shareholder value: il Gruppo considera le imposte come un costo dell'aività d'impresa, che come tale deve essere gestito, nel rispeo del principio di legalità, con l'obieivo di salvaguardare il patrimonio sociale e di perseguire l'interesse primario della creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo.

Governance

Enel SpA garantisce l'applicazione e la conoscenza all'interno dell'Azienda della strategia
scale araverso gli organi di governo. La relativa interpretazione è rimessa alla Capogruppo, araverso l'unità Fiscale, che cura altresì il relativo e periodico aggiornamento.

Compliance

Le entità del Gruppo devono rispeare il principio di legalità, applicando in modo puntuale la legislazione
scale dei Paesi in cui il Gruppo è presente, per garantire che siano osservati il deato, lo spirito e lo scopo che la norma o l'ordinamento prevedono per la materia oggeo di applicazione. Inoltre, il Gruppo Enel non mee in ao compoamenti e operazioni, domestiche o cross-border, che si traducano in costruzioni di puro ai
cio, che non rieano la realtà economica e da cui è ragionevole aendersi vantaggi
scali indebiti, in quanto siano in contrasto con le
nalità o lo spirito delle disposizioni o dell'ordinamento tributario di riferimento e generino fenomeni di doppia deduzione, deduzione/non inclusione o doppia non imposizione, anche in conseguenza di asimmetrie fra i sistemi impositivi delle eventuali giurisdizioni.

Transazioni intercompany

TRASPARENZA FISCALE: APPROCCIO ALLE IMPOSTE 207-1 207-2 207-3

Tue le transazioni intercompany seguono una politica dei prezzi di trasferimento, adoata dal Gruppo Enel, in linea con l'arm's length principle, standard internazionale de
nito dal Model Tax Convention e richiamato dalle Linee Guida OCSE sui Prezzi di Trasferimento per le Imprese Multinazionali e le Amministrazioni Fiscali (nel seguito anche "Linee Guida OCSE"). I rappoi intercompany sono struurati a condizioni e prezzi di mercato, garantendo la creazione di valore nei luoghi in cui il Gruppo svolge il proprio business. Per contenere i rischi
scali, il Gruppo Enel, compatibilmente con la disciplina applicabile, promuove la stipula di ruling (Advance Pricing Agreements - APA) con le autorità scali locali in merito alla de
nizione dei metodi di determinazione dei prezzi di trasferimento, all'aribuzione di utili e perdite alle stabili organizzazioni e all'applicazione delle norme relative ai ussi cross-border tra entità del Gruppo.

Per quanto riguarda i rappoi nanziari intercompany il Gruppo Enel ha adoato un modello centralizzato della
nanza per le sue subsidiary, che prevede che le due società nanziarie del Gruppo, Enel Finance International (EFI) ed Enel Finance America (EFA), accentrino pae delle aività di tesoreria e di accesso ai mercati
nanziari e agiscano come punto di riferimento primario per la gestione dei fabbisogni nanziari o di liquidità generati dalle entità operative.

Tali debiti intercompany possono essere rilevati in Bilancio secondo il criterio del costo ammoizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse eeivo, oppure al fair value, così come richiesto dall'IFRS 13.

Sulla base di quanto indicato nelle Linee Guida OCSE, il metodo di determinazione dei prezzi che dovrebbe essere utilizzato per testare la natura arm's length di una transazione tra imprese associate è quel metodo che, in base ai fai e alle circostanze della transazione oggeo di analisi, è in grado di fornire la misura più adabile in linea con il mercato.

Qualora fosse possibile individuare transazioni con caraeristiche comparabili sul libero mercato (per esempio, indicizzazione, scadenza, piano di ammoamento), il metodo del Confronto di Prezzo (CUP) è il più direo e adabile al
ne di applicare il principio di libera concorrenza. Di conseguenza, in questi casi deo metodo è preferibile a qualsiasi altro.

In linea con quanto sopra, il Gruppo si è dotato di policy interne a suppoo della metodologia prevista dalle Linee Guida OCSE, che prevedono l'applicazione in prima istanza del metodo CUP.

Low-tax jurisdictions

Il Gruppo non eeua investimenti in o araverso Paesi considerati a
scalità privilegiata con l'unico
ne di ridurre il carico tributario. Dei investimenti possono essere proposti solo se suppoati da valide ragioni economiche/strategiche e abbiano come
nalità lo sviluppo di aività incluse nell'oggeo sociale.

Nei casi in cui in circostanziate situazioni (per esempio, in caso di acquisto da terzi di un gruppo di società) si dovesse riscontrare la presenza di struure create al solo
ne di ridurre il carico impositivo o localizzate in territori quali
cati come paradisi
scali, il Gruppo, in assenza di valide ragioni economiche/strategiche diverse dal mero risparmio di imposta, si impegna a un'eliminazione delle suddee struure nel più breve tempo possibile.

Incentivi scali

Gli incentivi
scali sono un impoante meccanismo di politica economica, orientato allo sviluppo, che i Paesi promuovono per stimolare la crescita e ararre gli investimenti a sostegno della realizzazione della politica nazionale. L'utilizzo di incentivi
scali determina generalmente una riduzione dei debiti tributari a lungo termine. Alcuni Paesi in cui il Gruppo Enel opera orono incentivi di vario tipo. Il Gruppo Enel si avvale di incentivi
scali, generalmente applicabili a tui gli operatori e rispeando tue le normative speci
che, solo laddove gli stessi siano allineati con i propri obieivi industriali e operativi e in coerenza con la sostanza economica dei propri investimenti.

Governance

scale, controllo e gestione del rischio

Organo di governo

Nel modello organizzativo di Enel, l'unità Tax Aairs di Holding ha il compito, tra gli altri, di sviluppare la strategia
scale del Gruppo, identi
cando, analizzando e gestendo le diverse iniziative di oimizzazione, monitorando le tematiche
scali più rilevanti, e fornendo il proprio suppoo alle diverse Linee di Business. Accanto alla Funzione di Holding, le unità Tax Aairs dei diversi Paesi, agendo in conformità con i valori e i princípi insiti nella strategia
scale de
nita dalla Holding, sono incaricate della gestione della compliance e delle aività di tax planning e di tax monitoring a livello locale.

Organizzazione

Il Gruppo Enel si è dotato di un insieme di regole, di procedure e di princípi che fanno pae del più ampio sistema di organizzazione e controllo del Gruppo che sono da considerarsi punti di riferimento fondamentali che tui i soggei, in relazione al tipo di rappoo in essere con il Gruppo, sono tenuti a rispeare1 . Le diverse policy e procedure aziendali applicabili sia a livello di Gruppo sia a livello di Paese regolano le aività, le modalità operative di gestione delle stesse e le responsabilità del Tax Aairs anche in relazione alle altre Funzioni aziendali. Tali documenti sono pubblicati sulla intranet aziendale e accessibili a tue le persone Enel, e costituiscono le norme generali di compoamento applicabili, all'interno del Gruppo, per lo svolgimento delle aività. In paicolare, con speci
co riferimento all'area
scale, in aggiunta alla de
nizione della strategia
scale, sono previsti speci
ci documenti organizzativi a livello sia globale sia locale relativamente ai processi di tax compliance, tax planning, tax monitoring, transfer pricing e tax risk management.

Il principio generale è che le unità Fiscali devono essere adeguatamente dimensionate e dotate delle necessarie competenze, in grado di svolgere, oltre al ruolo di presidio dell'adempimento, quello di centro di analisi decisionale inserito nei processi di governance e di business. A tal
ne vengono poste in essere speci
che e costanti iniziative formative su tematiche
scali a livello sia Paese sia globale con incontri ricorrenti tra tui i Responsabili del Tax del Gruppo per ogni utile forma di allineamento.

Rischi scali

Il Gruppo si è dotato di un Tax Control Framework (TCF) che ha quale principale obieivo quello di fornire un univoco e coerente indirizzo alle unità Fiscali nell'adoare un correo ed ecace approccio alla gestione del rischio
scale nell'ambito del Gruppo. A tal riguardo, vengono de
nite le linee guida e le regole metodologiche in materia di valutazione, presidio e controllo del rischio
scale di riferimento per le società del Gruppo, in coerenza e in applicazione dei princípi e delle linee guida
ssate dalla strategia
scale e dalla Tax Risk Policy, e nella consapevolezza che le società del Gruppo, operando in diverse giurisdizioni, devono adottare il TCF nel rispeo dello speci
co contesto societario e delle discipline domestiche dei singoli Paesi di riferimento. Al riguardo, il Gruppo si è dotato di una Tax Risk Policy che ha come principale obieivo quello di fornire un univoco e coerente indirizzo alle unità Fiscali nell'adozione a livello locale del TCF.

In coerenza con i princípi e le linee guida de
nite, il Gruppo Enel persegue l'obieivo di gestire proaivamente il rischio scale e crede che l'adozione di un TCF possa assicurare la tempestiva rilevazione, la correa misurazione e il controllo del rischio
scale.

Compito del TCF è individuare le fonti di rischio
scale, per la compliance e per l'interpretazione della disciplina
scale, mappando i relativi processi e aività, così da tessere una rete di rilevatori dei rischi, cui associare i conseguenti presídi di controllo. In paicolare, araverso l'individuazione delle fonti di rischio, dell'insieme dei rilevatori e dei presídi, il TCF può eeuare un controllo ad ampio spero; in tal modo, l'eventuale manifestazione concreta del rischio scale viene interceata e gestita da ciascuna unità Fiscale di riferimento.

L'ecacia del TCF e il suo costante aggiornamento sono garantiti araverso il monitoraggio periodico della mappa dei rischi, con gli ordinari processi di audit interni oltre che tramite i sistemi delle autorità
scali previsti dai regimi di cooperative compliance, ove aivati.

L'esito del monitoraggio dei rischi
scali viene periodicamente poato all'aenzione delle Funzioni e degli organi societari competenti, anche al
ne di de
nire la più adeguata forma di mitigazione degli stessi. Con riferimento alle posizioni
scali incee rilevanti, si rimanda a quanto indicato e commentato nella Relazione Finanziaria Annuale Consolidata 2020.

Meccanismo di segnalazione degli stakeholder

Per il Gruppo Enel l'adempimento
scale è considerato come uno degli aspei fondamentali di una gestione etica e responsabile dell'Azienda. In questo senso, tra le violazioni che possono essere comunicate araverso i canali interni all'Azienda sono considerate anche quelle di rilevanza scale. Il Codice Etico adoato dal Gruppo rappresenta la cornice di "presidio etico" con cui Enel opera e nel cui contesto si iscrive a pieno titolo anche la strategia
scale. Le previsioni relative alle violazioni del Codice Etico sono idonee ad assicurare l'eeività delle prescrizioni contenute nello stesso e devono intendersi estese a quanto stabilito dalla strategia
scale.

Relazione trasparente con gli stakeholder

Il Gruppo Enel garantisce trasparenza e correezza nei rappoi con le autorità
scali, in caso di veri
che relative sia alle società del Gruppo sia a terzi. Nell'oica di consolidare la trasparenza verso le autorità
scali, il Gruppo Enel promuove l'adesione ai regimi di co-operative compliance, per le società che integrano i requisiti previsti dalle relative discipline domestiche, al
ne di realizzare forme di relazione raorzata, e aderisce alle previsioni in materia di transfer pricing documentation in conformità con le indicazioni delle Linee Guida OCSE, aderendo al cosiddeo "three-tiered approach", aicolato su Master File, Local File, Country-by-Country Repo. Inoltre, il Gruppo, per evitare fenomeni di doppia imposizione, promuove procedure amichevoli per la composizione delle controversie internazionali (Mutual Agreement Procedure - MAP) che prevedono il coinvolgimento direo tra le amministrazioni
scali dei Paesi contraenti. In
ne, Enel agisce costantemente con un approccio trasparente e collaborativo con tue le istituzioni e associazioni di categoria per sostenere lo sviluppo di sistemi
scali ecaci nei vari Paesi in cui opera.

Nel 2019 Enel ha aderito all'European Business Tax Forum (EBTF), associazione aiva dal 2017 che si pre
gge di agevolare il dibaito pubblico sulla
scalità fornendo una prospeiva equilibrata e completa delle imposte che le società pagano. Tale scopo si persegue, in paicolare, fornendo informazioni e dati
scali ai vari stakeholder interessati. Il Forum ha pubblicato due studi relativi a EU/EFTA Total Tax Contribution per gli anni 2018 e 2019, disponibili sul sito

(1) Per esempio: Codice Etico; Piano di Tolleranza Zero alla Corruzione; l'Enel Global Compliance Program (EGCP), le policy, i modelli e le procedure aziendali; la strategia
scale; il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi; il sistema di deleghe e procure; il sistema sanzionatorio di cui ai CCNL applicabili; ogni altra documentazione relativa ai sistemi di controllo in essere; i princípi contabili di riferimento; le procedure e gli applicativi informatici.

1 2 3 4 ormance Trend Topic Appendice ESG

dell'associazione (hps://ebtforum.org) e che ripoano i dati aggregati per le diverse tipologie di imposte pagate dalle più grandi società multinazionali europee per faurato e/o capitalizzazione di Borsa, e per l'anno 2019 anche una speci
ca sezione dedicata al Country by Country Repoing.

Repoing

207-4

Agire con onestà e integrità è uno dei princípi cardine della strategia
scale di Enel, così come anche l'impegno per la trasparenza. La pubblicazione della Rendicontazione Paese per Paese2 integrata con il deaglio della contribuzione
scale complessiva nelle principali economie in cui il Gruppo opera (nel seguito anche "Tax Transparency Repo"), soolinea l'impoanza che il Gruppo aribuisce alle tematiche
scali, al loro ruolo sociale e in generale alla trasparenza come faore che favorisce lo sviluppo sostenibile.

L'approccio seguíto mira anche a eliminare le potenziali ambiguità che possono derivare da complessi traamenti contabili e
scali, sostenendo e migliorando al contempo le altre informazioni
nanziarie annuali, continuando in un percorso volto a fornire una visione sempre più approfondita e chiara sulla propria posizione
scale.

A paire dal 2018 (anni 2018-2017) Enel ha adoato un modello di Total Tax Contribution per i principali Paesi in cui è presente, dando così evidenza delle imposte pagate e delle ritenute operate. A decorrere dal 2020, invece, Enel adoa un modello integrato: il Tax Transparency Repo, predisposto in coerenza con le regole previste per la Rendicontazione Paese per Paese OCSE3 e che include le informazioni e i dati di Total Tax Contribution per i principali Paesi in cui è presente. Il modello integrato di Tax Transparency Repo è disponibile sul sito Enel (hps://www.enel.com/it/investors1/performance-di-sostenibilita). Il Gruppo ritiene che deo modello garantisca una visione ampia e una misura deagliata dei contributi dell'organizzazione allo sviluppo economico e sociale nelle regioni/Paesi in cui opera.

Tax Transparency Repo - princípi

Il Tax Transparency Repo adoa il criterio di cassa come principio generale di rappresentazione del dato delle imposte, considerandolo il più adeguato per rappresentare la contribuzione
scale eeiva.

Più nello speci
co il dato totale delle imposte, come de
nite e deagliate nel prosieguo, è determinato araverso la sommatoria delle varie imposte pagate4 da tue le entità in perimetro in ciascuna giurisdizione
scale nell'anno oggeo di repoing, a prescindere dall'anno
scale cui le imposte si riferiscono.

Come anticipato in precedenza, il Tax Transparency Repo, applicando un approccio adoato dall'OCSE5, classi
ca le diverse imposte per categorie e le distingue tra imposte che costituiscono un costo per la società (taxes borne) e quelle che la società versa per eeo di meccanismi di rivalsa, sostituzione ecc. (taxes collected) ma che, in ogni caso, sono il risultato delle proprie aività economiche. In paicolare, le imposte, sia borne sia collected, vengono classi
cate nelle seguenti cinque macro categorie.

Prot - Imposte sui redditi6: tale categoria comprende le imposte sui redditi d'impresa che possono essere sia borne (per esempio, imposta sui redditi delle società applicata a livello statale o locale, imposte sulle aività produive, contributi di solidarietà, nonché le ritenute subite alla fonte) sia collected nel caso in cui siano

(6) In linea con i criteri di repoing che si applicano ai Ricavi e agli Utili (Perdite) ante imposte esplicitati nel prosieguo, il dato delle sole Imposte sul reddito pagate esclude la quota pae delle stesse relative ai dividendi pagati dalle società in perimetro così come anche indicato dall'OCSE nel repo "Guidance on the Implementation of Country-by-Country Repoing" pubblicato a dicembre 2019 punto II,7.

applicate a una terza pae o a una persona
sica (per esempio, ritenute su interessi, royalty, subappaltatori e fornitori).

  • Propey Imposte sugli immobili: imposte sulla proprietà, l'utilizzo o il trasferimento di asset materiali o immateriali. Tale categoria comprende sia taxes borne (per esempio, imposte sulla proprietà e l'utilizzo degli immobili; imposta sul capitale applicata sull'aumento del capitale di rischio, imposte sul trasferimento sull'acquisizione o la cessione di asset, patrimonio neo e transazioni sul capitale; imposta di registro; imposta di bollo relativa al trasferimento di proprietà immobiliari; imposta di bollo relativa al trasferimento di azioni; imposte sulle operazioni
    nanziarie applicate sulle transazioni che compoano prestiti o
    nanziamenti di fonte estera) sia taxes collected (per esempio, imposta sulle locazioni raccolta dal locatore e versata al governo).

  • People Imposte sul lavoro: questa categoria include generalmente le imposte sul lavoro, comprese le imposte sui redditi e i contributi sociali. Le imposte applicate al datore di lavoro sono considerate taxes borne (per esempio, contributi sociali, assicurazione sanitaria/ pensioni/contributi di disabilità), mentre le imposte applicate al lavoratore sono considerate come taxes collected (per esempio, imposta sui redditi delle persone siche o contributi sociali addebitati ai lavoratori che sono normalmente traenuti dal datore di lavoro).

  • Products Imposte sui prodoi e servizi: imposte indiree applicate sulla produzione, vendita o utilizzo di beni e servizi, comprensive delle imposte e tarie applicate

al commercio e alle transazioni internazionali. Tale categoria comprende imposte che possono essere versate dalle imprese con riferimento ai propri consumi di beni e servizi, a prescindere dal fao che vengano versate al fornitore dei beni o servizi anziché direamente al governo. Questa categoria include sia taxes borne (per esempio, imposte sui consumi; imposte sul volume d'affari; accise; dazi doganali; dazi sulle impoazioni; imposte sui contrai di assicurazione; imposte sull'utilizzo e la proprietà di veicoli a motore; IVA indetraibile) sia taxes collected (per esempio, IVA nea versata).

Planet - Imposte ambientali: imposte applicate sulla fornitura, utilizzo o consumo di beni e servizi che sono considerati dannosi per l'ambiente. Esempi di taxes borne sono: imposta sul valore della produzione di energia elerica, imposta sulla produzione di combustibili nucleari, "carbon tax" ed esempi di taxes collected: imposte sull'elericità e imposte sugli idrocarburi.

Inoltre, i dati economico-patrimoniali rappresentati seguono i seguenti requisiti di rendicontazione.

Fonte dei dati: i dati rappresentati all'interno del repo sono espressi sulla base dei princípi contabili IFRS-EU adoati dal Gruppo e sono a livello di entity stand-alone. Successivamente gli stessi sono aggregati per tax jurisdiction.

Per tenere conto dei rappoi intercompany, i dati sono rappresentati secondo una logica di aggregazione per giurisdizione
scale (cioè il Paese in cui le entità sono residenti ai
ni scali e dotate di autonomia
scale) e non di consolidamento. Entità in perimetro: rientrano nel perimetro del repo tue le società consolidate con metodo integrale o proporzionale (nel seguito anche "entità in perimetro") sulla base dei princípi contabili utilizzati per la predisposizione del Bilancio Consolidato da pae della Ultimate Parent Entity (Enel SpA)7 . Con riferimento all'elenco delle società del Gruppo e alle relative aività si rimanda allo speci
co prospeo presente nella Relazione Finanziaria Annuale Consolidata 20208.

(2) Si veda circolare Assonime n. 1/2021, Gli obblighi di trasparenza in materia di tassazione nelle dichiarazioni non
nanziarie secondo lo standard GRI 207, in cui è stato chiarito che è possibile fare un rinvio alla rendicontazione Paese per Paese direa all'Agenzia delle entrate (Ade) resa pubblica, in via volontaria, anche se relativa al periodo d'imposta antecedente rispeo al periodo temporale considerato nella DnF. Al riguardo, il Gruppo ha deciso di ripoare le informazioni dell'anno corrente predisposto in coerenza con le regole previste per la Rendicontazione Paese per Paese OCSE, anticipando di fao di quasi un anno le aività necessarie per la rendicontazione
scale.

(3) A paire dal 2018 il Gruppo Enel ha presentato, araverso la trasmissione all'Agenzia delle Entrate italiana e da questa fornito agli altri Stati con i quali è in vigore un accordo per lo scambio di informazioni, il Country by Country Repoing - CbCR (per gli anni 2016, 2017, 2018 e 2019) in conformità con le indicazioni dell'Action 13 del progeo BEPS e successive integrazioni. L'Action 13 è un progeo cui hanno paecipato l'OCSE e i Paesi del G20 per rispondere in maniera coordinata e condivisa alle strategie di piani
cazione
scale aggressiva poste in essere dalle imprese multinazionali al
ne di "spostare ai
cialmente" i pro
i in giurisdizioni caraerizzate da una
scalità privilegiata.

(4) Il dato delle imposte pagate comprende gli acconti, le imposte relative ad anni precedenti, anche a seguito di acceamenti, al neo dei rimborsi oenuti. Non sono considerati interessi e sanzioni.

(5) Working Paper n. 32, "Legal tax liability remiance responsibility and tax incidence".

(7) Sono però escluse le società consolidate secondo il principio dell'equity method. Inoltre, i dati delle Stabili Organizzazioni sono ripoati nella giurisdizione di operatività della stessa e non nella giurisdizione di residenza della rispeiva società di appaenenza. Peanto, i dati di quest'ultima non includono i dati della Stabile Organizzazione. In
ne, tue le società Stateless del Gruppo Enel sono entità "ow-through" costituite nello stesso Paese in cui il reddito viene imputato ed è eettivamente tassato nella società paner (per esempio, Stati Uniti).

(8) Si veda circolare Assonime n. 1/2021, Gli obblighi di trasparenza in materia di tassazione nelle dichiarazioni non
nanziarie secondo lo standard GRI 207, in cui è stato chiarito che è possibile fare un rinvio ad altre fonti (cosiddea "incorporation by reference") come, per esempio, alla relazione di gestione del Bilancio Consolidato ovvero negli allegati per l'elenco delle imprese del Gruppo e le aività principali, e alla relazione di gestione o ad altre sezioni della DnF in merito alle informazioni in esse già contenute sulle posizioni
scali incee e su qualsiasi altra informazione rilevante ai
ni del GRI 207.

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At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

Valuta: il repo considera l'euro come valuta di riferimento in quanto valuta utilizzata dalla Capogruppo. Dal momento che i dati contabili IFRS-EU sono estrai nelle valute locali, i dati economici (come i ricavi, gli utili ante imposte, imposte maturate e imposte pagate) sono stati conveiti in euro al tasso di cambio medio della valuta, mentre i dati patrimoniali (immobilizzazioni materiali) sono stati conveiti in euro al tasso di cambio di
ne anno.

Ricavi da pai terze: somma dei ricavi da pai terze contabilizzati dalle entità in perimetro nella peinente giurisdizione
scale nell'anno di riferimento.

Il termine "ricavi" è inteso nel senso più ampio possibile9 per includere tui i ricavi, anche quelli relativi alla gestione straordinaria.

Ricavi infragruppo cross-border: somma dei ricavi relativi a operazioni eeuate tra entità in perimetro residenti in dierenti giurisdizioni nell'anno
scale di riferimento, inclusi i proventi relativi alla gestione straordinaria ed esclusi i dividendi10. Utile (Perdita) al lordo delle imposte sul reddito: somma degli Utili (Perdite) al lordo delle imposte sul reddito di tue le entità in perimetro in ciascuna giurisdizione
scale generati nell'anno di riferimento. Gli Utili (perdite) ante imposte sul reddito devono includere tue le voci relative a ricavi e costi straordinari11.

Imposte sul reddito delle società maturate (imposte correnti): somma delle imposte correnti (cioè riferite all'anno in corso) sul reddito imponibile nell'anno di riferimento di tue le entità in perimetro in ciascuna giurisdizione
scale, indipendentemente dal fao che siano state pagate. Il dato delle stesse non tiene conto degli accantonamenti per debiti d'imposta che non siano ancora cei nel loro ammontare o nella loro esistenza, delle rei
che di imposte correnti relative ad anni precedenti e delle imposte anticipate e dierite. Beni materiali: somma dei valori contabili nei delle Immobilizzazioni materiali risultanti dallo stato patrimoniale, di tuele entità in perimetro in ciascuna giurisdizione
scale12.

Numero dei dipendenti e remunerazione: somma del numero dei dipendenti a
ne periodo considerando tue le entità in perimetro; invece, in relazione alla loro remunerazione si rimanda a quanto ripoato all'interno del Bilancio

di Sostenibilità, nonché al Tax Transparency Repo.

Tax Transparency

Repo - analisi generale

207-4

La contribuzione
scale totale13 (Total Tax Contribution - TTC), rispeo a tui i Paesi in cui operiamo, nel 2020 è stata complessivamente pari a 16.099,9 milioni di euro, facendo segnare una riduzione di 2.295,3 milioni di euro (-12,5%) rispeo al 2019.

La distribuzione della contribuzione complessiva nei vari-Paesi in cui il Gruppo opera è ripoata nella tabella seguente, e si concentra per l'89% in Italia, Spagna e Brasile, che rappresentano circa l'80% dei ricavi a livello di Gruppo.

4.244,6 4.761,7 11.855,3 13.633,5

18.395,2

16.099,9

CONTRIBUZIONE FISCALE TOTALE (mln euro)

2020 2019

Totale Tax Borne Totale Tax Collected

Totale Tax Borne (per cassa) Totale Tax Collected (per cassa) Contribuzione scale totale (per cassa) - TTC

CONTRIBUZIONE FISCALE TOTALE PER PAESE (mln euro) CONTRIBUZIONE FISCALE TOTALE PER PAESE (mln euro)

Argentina Cile
Argentina Cile
173,4 198,2
173,4 198,2
284,9 239,0
284,9 239,0
111,5 40,8
111,5 40,8

Gli eei della pandemia da Covid-19 si sono riessi sulla domanda di energia elerica e gas e, di conseguenza, sulla contribuzione
scale totale. Nonostante le dicili condizio-

Russia USA e Canada
Russia USA e Canada
98,1 45,3
98,1 45,3
126,9 88,8
126,9 88,8
28,7 43,4
28,7 43,4

Totale Tax Borne (per cassa) ni economiche di riferimento, i risultati dell'analisi mostrano Totale Tax Collected (per cassa) Contribuzione scale totale (per cassa) - TTC

192,8 78,1
192,8 78,1
222,3 176,5
222,3 176,5
29,5 98,4
29,5 98,4
Olanda Messico
Olanda Messico
15,8 22,0
15,8 22,0
60,2 40,9
60,2 40,9
44 ,4 18,9
44 ,4 18,9
Costa Rica
Costa Rica
1,2
1,2
2,9
2,9
1,7
1,7

(9) In paicolare, sono inclusi anche (i) gli altri proventi, (ii) tui i proventi straordinari (per esempio, le plusvalenze da vendita di immobili, plusvalenze/minusvalenze non realizzate) e (iii) i proventi
nanziari (a eccezione dei dividendi da altre società in perimetro) e qualsiasi voce straordinaria. I ricavi relativi alle imposte sul reddito (proventi da imposte dierite o da consolidato
scale) sono esclusi.

(10) I ricavi non comprendono i pagamenti ricevuti da altre entità in perimetro che sono considerati dividendi nella giurisdizione
scale del soggeo pagante.

(11) Coerentemente con i criteri di repoing che si applicano ai Ricavi, gli Utili (Perdite) ante imposte sono indicati al neo dei dividendi pagati dalle società in perimetro (come anche indicato dall'OCSE nel repo "Guidance on the Implementation of Country-by-Country Repoing" pubblicato a dicembre 2019 punto II,7).

(12) Le immobilizzazioni materiali non comprendono disponibilità liquide o mezzi equivalenti, aività immateriali o aività
nanziarie.

(13) La contribuzione
scale totale è stata calcolata considerando i Paesi principali in cui il Gruppo è presente, che rappresentano più del 98% dei ricavi e il 99% dell'imposte pagate sul reddito. Per tui gli altri Paesi sono state comunque deagliatamente indicate le imposte sul reddito delle società. Sono inclusi i seguenti Paesi: Italia, Spagna, Brasile, Cile, Colombia, Argentina, Guatemala, Perù, Costa Rica, Panama, Romania, Russia, Messico, Olanda, Stati Uniti e Canada.

che la contribuzione
scale del Gruppo Enel nei principali Paesi in cui lo stesso è presente resti molto signi
cativa. In questo contesto, caraerizzato da un rallentamento della crescita delle economie di tuo il mondo e dall'aumento del tasso di disoccupazione, le imposte collegate ai ricavi/ pro
i si contraggono prima rispeo a quelle collegate agli immobili e al lavoro, queste ultime anche grazie ai sussidi introdoi da molti governi.

Dall'analisi generale dei dati della contribuzione totale del Gruppo suddivisa nelle cinque categorie di imposta, si evidenziano: una tendenziale stabilità delle imposte sugli immobili e di quelle sul lavoro, soolineando queste ultime anche l'approccio stabile che l'Azienda ha avuto verso i propri dipendenti in questo paicolare momento storico; una riduzione delle imposte sui redditi e di quelle sui prodoi e servizi, poiché collegate ai ricavi, alla produzione e ai consumi, tui in diminuzione nel medesimo periodo. Le imposte ambientali rimangono stabili nonostante la riduzione della produzione e del consumo di commodity a causa degli aumenti deliberati da diversi governi nelle rispeive aliquote d'imposta.

In generale, il signi
cativo valore delle imposte pagate evidenzia ancora una volta l'impoanza del contributo
scale del Gruppo alle comunità in cui opera quale suppoo alla stabilità e alla resilienza delle stesse, elemento ancora più necessario nell'arontare le nuove esigenze emerse per il Covid-19.

La riduzione delle imposte su prodoi e servizi ammonta complessivamente a 228,3 milioni di euro. Le principali

2020 11.855,3

2020 ≠ 2019

529,5

1,8 11.937,5

143,9 1.020,8

+16,5 | +11,5% -1,1 | -61,9% -7,9 | -0,8%

-1.778,2 | -13,0%

-1.698,6 | -14,2% -87,1 | -16,5%

TAX BORNE

-1.778,2 | -13,0%

te dalle autorità locali per sostenere le imprese a seguito del Covid-19 in Cile; inoltre si sono registrate riduzioni in Messico (92,5 milioni di euro), dove nel 2019 erano state versate imposte una tantum su operazioni straordinarie. Ulteriori riduzioni delle imposte sui redditi si registrano in Perù, a Panama e in Russia (per complessivi 68,6 milioni di euro) principalmente dovute alla riduzione del reddito a causa del Covid-19. A parziale compensazione si registra un incremento delle Imposte sui redditi in Italia per 284,3 milioni di euro, dovuto principalmente ai maggiori acconti versati nel 2020 rispeo al 201917. 2020 ≠ 2019 1.586,9 768,8 1.891,9 779,7 -305 | -16,1% -5,2 | -1,9% -10,9 | -1,4%

TAX COLLECTED (mln euro) Imposte sui redditi Imposte sugli immobili Imposte sul lavoro Imposte sui prodo Nel 2020 le Total Tax Borne14 ammontano a 4.244,615 milioni di euro in riduzione di complessivi 517,1 milioni di euro (-10,9%) rispeo al 2019, essenzialmente per via della diminuzione delle imposte sui redditi e delle imposte su prodoi e servizi, rispeivamente pari nel 2020 a 305,0 e a 228,3 milioni di euro. In controtendenza, si registra un aumento delle imposte ambientali (32,3 milioni di euro) prevalentemente a causa dell'introduzione di nuove tipologie di tali imposte e all'incremento delle aliquote di quelle già esistenti.

i e servizi Imposte ambientali

riduzioni si registrano principalmente in Brasile per 236,5 milioni euro per via della presenza di crediti d'imposta dovuti a maggiori pagamenti18 eeuati negli anni precedenti e in Spagna per 27,7 milioni di euro a causa della essione delle vendite di energia elerica e gas legate al già commentato rallentamento dell'aività economica. A parziale compensazione, si registra un incremento di tali imposte in Italia per 32,3 milioni di euro, da ricondurre esclusivamente al signi
cativo aumento dell'accisa sul carbone destinato alla produzione di energia elerica parzialmente compensato dalla diminuzione dei consumi di carbone conseguenti al programma di decarbonizzazione del Gruppo. 827,9 795,5 2019 4.761,7 265,8 1.028,9 -517,1 | -10,9% -228,3 | -22,2% +32,3 | +4,1%

Il versamento delle imposte sui redditi è complessivamente diminuito di 305,0 milioni di euro. Le riduzioni più rilevanti si registrano in Spagna (348,7 milioni di euro) e in Cile (110,3 milioni di euro) per eeo di (i) rimborsi oenuti a fronte di eccedenze di imposte versate in acconto negli esercizi precedenti, (ii) svalutazioni dovute prevalentemente al processo di decarbonizzazione non dedoe
scalmente nel 2019 in Spagna16, e (iii) misure
scali introdot-

(16) Per eeo della strategia di abbandono progressivo della produzione a carbone, in Spagna nel 2019 sono state eeuate rilevanti svalutazioni del valore degli impianti, che sulla base della normativa
scale del Paese non sono state dedoe nell'anno ma lo saranno negli anni successivi

durante la vita utile residua degli stessi.

2020 4.244,6 260,6 800,5

TAX BORNE (mln euro)

Imposte sui redditi Imposte sugli immobili Imposte sul lavoro Imposte sui prodo

Le Total Tax Collected ammontano a 11.855,3 milioni di euro in riduzione di complessivi 1.778,2 milioni di euro (-13,0%). Tale riduzione dipende essenzialmente dalle minori imposte indiree versate per eeo del calo delle vendite e dei consumi di energia elerica e gas causato dal Covid-19. Più nel deaglio, sono diminuite le Imposte su prodoi e servizi, in Italia, Brasile e Spagna, rispeivamente per 741,9, 622,1 e 316,1 milioni di euro e le Imposte ambientali in Spagna per 103,2 milioni di euro.

(17) Gli acconti versati nel 2020 sono stati calcolati con il metodo storico e sono aumentati per eeo dell'incremento del reddito imponibile tra il 2018 e il 2019. "PIS"). 442,4

(18) Si riferiscono a crediti relativi a imposte destinate all'integrazione sociale e al
nanziamento della sicurezza sociale in Brasile ("Co
ns" e

0,7 10.238,9 (14) Le Tax Borne sono imposte che costituiscono un costo per la società.

160,4 1.012,9 (15) Le Tax Borne includono imposte sul reddito delle società versate per 1.540,5 milioni di euro nel 2020 e 1.828,1 milioni di euro nel 2019.

At a Glance Le nostre pe

1 2 3 4 ormance Trend Topic Appendice ESG

Un indice sintetico e globale rappresentativo della contribuzione scale del Gruppo in un'oica di cassa è:

Avendo riguardo alle sole Imposte sul reddito delle società maturate sugli utili/perdite e in linea con le best practice indicate dall'OCSE19, oltre al dato delle imposte versate per cassa è fornito nelle tabelle seguenti anche il dato delle imposte correnti contabilizzate per competenza Paese per Paese. Le imposte correnti rappresentano le imposte calcolate in base al reddito prodoo nell'anno seguendo le regole
scali di ciascun Paese e normalmente si discostano dalle imposte pagate nel medesimo anno in quanto il versamento de
nitivo a saldo avviene nell'anno successivo a quello in cui sono maturate. I trend dei due valori sono grossomodo destinati a riallinearsi nel tempo. Nel 2020 le imposte correnti a livello di Gruppo sono state pari a 2,15 miliardi di euro e dieriscono dalle imposte versate per 0,6 miliardi di euro principalmente per i rimborsi in Spagna e Cile conseguenti alle imposte versate in eccedenza rispeo ai redditi prodoi in precedenti esercizi come già commentato nel paragrafo relativo alle taxes borne.

Un indicatore sintetico della contribuzione scale relativa alle imposte sul reddito d'impresa è rappresentato da:

Tax Transparency Repo – tabelle per aree geograche

Per garantire una maggiore leggibilità e trasparenza, di seguito si rappresentano i dati dei singoli Paesi.

EUROPA - PRINCIPALI PAESI

UM Italia Spagna Russia Romania Olanda 2020 2019 2020-2019 %
Tax Borne (per cassa) mln
euro
1.742,4 1.059,9 28,7 29,5 44,4 2.905,0 2.939,2 -34,2 -1,2
Imposte sui redditi mln
euro
1.025,4 -112,2 13,2 21,1 43,4 990,9 1.067,6 -76,8 -7,2
Imposte sul reddito
delle società
mln
euro
1.025,4 -136,2 13,2 21,1 43,4 966,9 1.036,9 -70,0 -6,7
Imposte sugli immobili mln
euro
129,9 69,7 5,6 4,1 - 209,4 204,0 5,4 2,6
Imposte sul lavoro mln
euro
523,2 137,7 9,9 1,9 0,2 672,9 670,1 2,8 0,4
Imposte sui prodoi
e servizi
mln
euro
57,9 201,3 0,0 2,4 0,9 262,5 257,8 4,7 1,8
Imposte ambientali mln
euro
6,0 763,3 0,0 0,0 - 769,3 739,7 29,6 4,0
Tax Collected
(per cassa)
mln
euro
7.390,3 1.723,2 98,1 192,8 15,8 9.420,2 10.512,4 -1.092,1 -10,4
Imposte sui redditi mln
euro
2,6 74,4 0,0 - - 77,1 74,5 2,6 3,4
Imposte sugli immobili mln
euro
- - - - - - - - -
Imposte sul lavoro mln
euro
581,1 259,0 5,3 34,1 0,5 880,0 872,5 7,6 0,9
Imposte sui prodoi
e servizi
mln
euro
6.806,5 973,5 92,9 158,7 - 8.031,6 9.045,9 -1.014,3 -11,2
Imposte ambientali mln
euro
- 416,3 - - 15,3 431,5 519,4 -87,9 -16,9
Contribuzione ˆscale
totale
(per cassa) - TTC
mln
euro
9.132,7 2.783,1 126,9 222,3 60,2 12.325,2 13.451,6 -1.126,4 -8,4
Dati economici UM Italia Spagna Russia Romania Olanda 2020 2019 2020-2019 %
Ricavi da pa€i terze mln
euro
40.231,6 15.761,0 547,6 1.401,3 2.209,8 60.151,3 70.670,3 -10.518,9 -14,9
Ricavi infragruppo
cross-border
mln
euro
2.088,8 1.032,4 5,5 4,9 1.531,0 4.662,6 4.101,5 561,1 13,7
Utile (Perdita) al lordo
delle imposte sul reddito
mln
euro
1.532,8 1.637,3 52,3 223,3 301,4 3.747,0 1.659,5 2.087,5 125,8
Imposte sul reddito
delle società (maturate)
mln
euro
1.038,0 120,0 10,7 23,8 75,2 1.267,8 1.358,7 -90,9 -6,7
Beni materiali mln
euro
28.235,7 22.958,2 606,5 1.993,0 0,1 53.793,4 52.949,5 844,0 1,6
Numero dei dipendenti n. 29.777 9.659 1.475 3.248 20 44.179 45.464 -1.285 -2,8

L'indice di Total Tax Contribution (TTC rate) che fornisce una misura sintetica e completa dell'onere per tutte le imposte che l'impresa ha eeivamente versato ed è calcolato come percentuale delle taxes borne in rappoo all'utile prima di tali imposte. Il TTC rate passa dal 63,5% del 2019 al 52,3% del 2020; la dierenza di 11,1% è il risultato sia della riduzione nel 2020 delle Total Tax Borne per complessivi 517,1 milioni di euro sia dell'incremento nello stesso anno dell'EBT ante Tax Borne per complessivi 608,6 milioni di euro, quest'ultimo connesso prevalentemente all'eeo dei maggiori impairment dovuti al processo di decarbonizzazione, eeuati sugli impianti nel corso del 2019.

TTC Rate

A livello di Gruppo, nel FY2020 il Current Income Tax Rate determinato come rappoo tra Imposte sul reddito delle società maturate sugli utili/perdite (2,15 miliardi di euro) e l'Utile al lordo delle imposte sul reddito (5,41 miliardi di euro) è pari al 39,7%, superiore all'aliquota media degli Stati membri dell'OCSE (23,27%)1 .

(1) Fonte OECD Stat, "Table II.1. Statutory corporate income tax rate" – Combined corporate income tax rate.

39,7% Current Income Tax Rate

(19) Ai
ni della rendicontazione Country by Country (Progeo BEPS - Action 13).

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe

ormance Trend Topic Appendice ESG

EUROPA - PAESI MINORI1

Dati economici UM Bulgaria Francia Ger mania Grecia Irlanda Norve gia Polonia PoŽo
gallo
Slovac chia Turchia Regno Unito 2020 2019 2020-
2019
%
Ricavi da pa€i
terze
mln
euro
9,2 277,7 223,2 111,9 8,9 0,2 2,5 973,1 0,1 0,1 11,1 1.618,0 1.697,3 -79,4 -4,7
Ricavi infragruppo
cross-border
mln
euro
0,1 30,0 37,1 3,6 3,0 0,1 - 108,1 - 1,9 1,0 184,8 195,5 -10,6 -5,4
Utile (Perdita) al
lordo delle im
poste sul reddito
mln
euro
4,1 -6,7 -19,9 27,9 1,0 -0,9 -2,1 63,6 -1,4 -2,4 -1,2 61,8 48,5 13,4 27,6
Imposte sul red
dito delle società
(maturate)
mln
euro
0,4 0,1 -0,9 6,0 0,0 - - -9,1 - 0,0 0,3 -3,2 6,7 -9,9 -147,5
Imposte sul red
dito delle società
(versate)
mln
euro
0,4 1,6 -0,3 0,3 0,0 - - 10,6 - 0,0 0,1 12,7 1,2 11,4 916,3
Beni materiali mln
euro
31,4 23,0 0,7 628,8 1,6 0,1 0,0 16,5 0,0 0,1 9,1 711,3 688,2 23,1 3,4
Numero dei
dipendenti
n. 6 57 23 114 52 11 13 61 1 2 25 365 329 36 10,9

(1) Oltre a quanto rappresentato, in alcune giurisdizioni
scali, il Gruppo è presente tramite entità in fase pre-operativa e/o in liquidazione che presentano valori complessivamente immateriali. Per tale motivo questi Paesi non sono rappresentati all'interno del repo: Croazia, Serbia e Svezia.

NORD AMERICA

UM USA e Canada Messico 2020 2019 2020-2019 %
Taxes Borne
(per cassa)
mln euro 43,4 18,9 62,3 153,0 -90,7 -59,3
Imposte sui redditi mln euro 3,5 15,4 19,0 111,3 -92,4 -83,0
Imposte sul reddito delle società mln euro 3,5 15,4 19,0 111,3 -92,4 -83,0
Imposte sugli
immobili
mln euro 32,9 0,2 33,1 26,6 6,5 24,5
Imposte sul lavoro mln euro 6,6 1,9 8,6 14,5 -6,0 -41,1
Imposte sui prodoi e servizi mln euro 0,3 1,3 1,7 0,6 1,1 187,5
Imposte ambientali mln euro - - - - - -
Taxes Collected
(per cassa)
mln euro 45,3 22,0 67,3 66,9 0,4 0,6
Imposte sui redditi mln euro - 0,6 0,6 0,0 0,6 13.013,3
Imposte sugli
immobili
mln euro - 0,7 0,7 1,8 -1,1 -61,9
Imposte sul lavoro mln euro 44,7 4,1 48,9 48,2 0,7 1,4
Imposte sui prodoi e servizi mln euro 0,6 16,6 17,2 17,0 0,2 1,3
Imposte ambientali mln euro - - - - - -
Contribuzione
ˆscale totale
(per cassa) - TTC
mln euro 88,8 40,9 129,6 219,9 -90,3 -41,1
Dati economici UM USA e Canada Messico 2020 2019 2020-2019 %
Ricavi da pa€i terze mln euro 1.271,0 164,6 1.435,6 2.340,5 -904,9 -38,7
Ricavi infragruppo cross-border mln euro 24,6 3,0 27,7 40,5 -12,8 -31,6
Utile (Perdita) al
lordo delle imposte sul reddito
mln euro 201,6 -32,8 168,9 424,2 -255,4 -60,2
Imposte sul reddito delle società
(maturate)
mln euro 0,0 8,7 8,7 14,7 -6,0 -40,6
Beni materiali mln euro 7.305,7 1.207,0 8.512,7 13.470,2 -4.957,6 -36,8
Numero dei
dipendenti
n. 1.306 333 1.639 1.639 - 0,0

AMERICA LATINA1

UM Brasile Cile Colombia Argentina Perù Panama Guatemala Costa
Rica
2020 2019 2020-
2019
%
Taxes Borne (per cassa) mln
euro
639,9 40,8 364,8 111,5 98,4 17,7 2,6 1,7 1.277,4 1.669,5 -392,1 -23,5
Imposte sui redditi mln
euro
141,4 3,2 249,2 83,5 80,8 15,9 2,2 0,9 577,0 712,9 -135,9 -19,1
Imposte sul reddito delle
società
mln
euro
141,4 3,2 233,1 79,6 79,2 15,9 1,9 0,4 554,6 679,8 -125,2 -18,4
Imposte sugli immobili mln
euro
10,9 2,8 1,5 1,0 1,3 0,2 0,2 0,2 18,1 35,2 -17,1 -48,5
Imposte sul lavoro mln
euro
56,3 - 12,7 15,1 1,9 0,6 0,2 0,5 87,3 95,1 -7,8 -8,2
Imposte sui prodoi
e servizi
mln
euro
430,8 6,2 79,1 7,7 12,7 0,0 0,0 - 536,4 770,5 -234,1 -30,4
Imposte ambientali mln
euro
0,4 28,7 22,3 4,3 1,7 1,1 - - 58,5 55,8 2,7 4,9
Taxes Collected (per
cassa)
mln euro 1.849,0 198,2 57,8 173,4 78,1 5,5 4,5 1,2 2.367,8 3.054,2 -686,4 -22,5
Imposte sui redditi mln
euro
19,3 34,1 15,6 7,0 1,6 4,5 0,6 0,0 82,8 69,4 13,3 19,2
Imposte sugli immobili mln
euro
- - - - - - - - - - - -
Imposte sul lavoro mln
euro
32,3 16,9 10,0 15,9 8,1 0,7 0,1 0,0 84,0 100,1 -16,1 -16,1
Imposte sui prodoi e
servizi
mln euro 1.797,4 147,2 21,4 150,5 68,5 0,3 3,7 1,2 2.190,2 2.874,6 -684,4 -23,8
Imposte ambientali mln
euro
- - 10,9 - - - - - 10,9 10,0 0,8 8,1
Contribuzione ˆscale
totale
(per cassa) - TTC
mln euro 2.488,9 239,0 422,6 284,9 176,5 23,2 7,0 2,9 3.645,1 4.723,7 -1.078,6 -22,8
Dati economici UM Brasile Cile Colombia Argentina Perù Panama Guatemala Costa Rica 2020 2019 2020-
2019
%
Ricavi da pa€i terze mln euro 7.298,1 3.188,6 2.079,7 1.586,4 1.171,9 136,7 45,2 21,9 15.528,5 18.871,1 -3.342,6 -17,7
Ricavi infragruppo
cross-border
mln
euro
39,5 144,9 7,1 62,5 0,0 0,5 0,9 0,4 255,8 240,2 15,6 6,5
Utile (Perdita) al lordo
delle imposte sul reddito
mln
euro
286,7 -40,0 740,1 140,8 269,0 83,4 16,7 -5,3 1.491,4 2.485,4 -993,9 -40,0
Imposte sul reddito
delle società (maturate)
mln
euro
112,4 343,7 237,4 52,4 96,5 26,9 2,1 1,3 872,6 856,8 15,9 1,9
Beni materiali mln euro 2.602,5 5.998,5 3.652,0 1.287,7 2.275,9 339,2 309,8 145,3 16.610,8 18.391,0 -1.780,2 -9,7
Numero dei dipendenti n. 10.137 2.259 2.191 4.074 954 99 86 37 19.837 20.238 -401 -2,0

(1) Oltre a quanto rappresentato, in alcune giurisdizioni
scali, il Gruppo è presente tramite entità in fase pre-operativa e/o in liquidazione che presentano valori complessivamente immateriali. Per questo motivo tali Paesi non sono rappresentati all'interno del repo: Uruguay, El Salvador.

AFRICA E OCEANIA1

Dati economici UM Kenya Marocco Zambia Australia Algeria Nuova Zelanda Egi…o Sudafrica 2020 2019 2020-
2019
%
Ricavi da pa€i terze mln
euro
0,0 5,5 6,1 13,6 0,5 5,1 - 83,5 114,2 145,6 -31,4 -21,6
Ricavi infragruppo
cross-border
mln
euro
- - - 2,1 - 0,8 - 0,3 3,2 24,0 -20,9 -86,9
Utile (Perdita) al lordo
delle imposte sul reddito
mln
euro
-0,5 2,0 -9,4 -44,2 -0,2 0,8 -0,1 -0,0 -51,6 -7,9 -43,6 550,1
Imposte sul reddito
delle società (maturate)
mln
euro
- 0,7 - -0,2 - 0,2 - - 0,8 0,2 0,6 298,8
Imposte sul reddito
delle società (versate)
mln
euro
- 0,8 - 0,7 - - - 0,3 1,7 -0,6 2,4 -367,6
Beni materiali mln
euro
0,0 1,2 21,4 23,5 0,0 0,0 - 1.147,4 1.193,6 951,9 241,6 25,4
Numero dei dipendenti n. 2 31 6 85 1 9 - 166 300 262 38 14,5

(1) Oltre a quanto rappresentato, in alcune giurisdizioni
scali, il Gruppo è presente tramite entità in fase pre-operativa e/o in liquidazione che presentano valori complessivamente immateriali. Per questo motivo tali Paesi non sono rappresentati all'interno del repo: Arabia Saudita, Etiopia e Namibia.

ASIA

Dati economici UM Indonesia Cina Israele Singapore Giappone India Corea del Sud Taiwan 2020 2019 2020-
2019
%
Ricavi da pa€i terze mln
euro
0,0 0,0 0,1 -0,1 8,0 15,1 24,8 0,1 48,0 53,4 -5,4 -10,2
Ricavi infragruppo
cross-border
mln
euro
- - 0,5 0,0 0,2 5,9 0,0 - 6,7 4,6 2,1 46,0
Utile (Perdita) al lordo
delle imposte sul reddito
mln
euro
-0,3 -0,8 -0,2 -2,7 -1,0 3,7 -2,5 -0,7 -4,7 -8,9 4,2 -47,3
Imposte sul reddito
delle società (maturate)
mln
euro
- - 0,0 - 0,0 - - - 0,0 0,1 -0,1 -84,9
Imposte sul reddito
delle società (versate)
mln
euro
- - - 0,0 0,0 0,1 - - 0,1 0,2 -0,0 -16,2
Beni materiali mln
euro
0,9 0,1 0,0 0,2 0,3 116,0 1,6 0,2 119,4 78,1 41,3 52,8
Numero dei dipendenti n. 1 6 1 3 19 322 38 6 396 318 78 24,5

Riconciliazioni con la Relazione Finanziaria Annuale Consolidata 2020

Nei paragra
successivi si procede a eeuare una riconciliazione dei dati rappresentati nel Tax Transparency Repo rispeo a quanto incluso all'interno della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata 2020.

Tale riconciliazione si rende necessaria date le dierenti modalità di redazione del Tax Transparency Repo – mutuate dalle regole per la Rendicontazione Paese per Paese OCSE – rispeo ai princípi adoati per la redazione del Bilancio Consolidato.

Utile (Perdita) al lordo delle imposte

I principali scostamenti tra il dato ripoato nel Tax Transparency Repo e il dato della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata sono:

  • (i) ai
    ni della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata le seguenti voci sono oggeo di eliminazione/elisione mentre vengono considerate a livello di bilanci individuali:
    • a. Impairment su paecipazioni consolidate con metodo integrale (1,3 miliardi di euro);
    • b. Rilascio di fondi a conto economico (-34 milioni di euro);
Jtile (Perdita) al lordo delle imposte Tax Transparency Report
mpairment su partecipazioni consolidate con metodo integrale
Risultato delle società valutate con il metodo del patrimonio netto
Rilascio di fondi a conto economico
Plusvalenze intercompany
Dividendi da società valutate con il metodo del patrimonio netto
Altre rettifiche da consolidamento
Altre rettifiche minori
Jtile (Perdita) al lordo delle imposte Consolidato
  • c. Plusvalenze intercompany (-1,5 milioni di euro);
  • d. Dividendi da società valutate con il metodo del patrimonio neo (-70 milioni di euro);
  • (ii) Risultato delle società valutate con il metodo del patrimonio neo (-332 milioni di euro): le paecipazioni in joint venture/società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio neo;
  • (iii) Altre reiche da consolidamento eeuate sulla base dell'applicazione dei princípi contabili internazionali (-836 milioni di euro) 22;
  • (iv) Altre reiche minori (2 milioni di euro).
Voci ogge…o di riconciliazione Tax Transparency RepoŽ Bilancio Consolidato Delta da riconciliare
Ricavi da pa€i terze 78.896 64.985 13.911
Utile (Perdita) al lordo delle imposte 5.413 5.462 -50
Beni materiali 80.941 79.602 1.339
Imposte pagate 1.555 1.575 - 21

Ricavi da pai terze

I principali scostamenti tra il dato ripoato nel Tax Transparency Repo e il dato della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata 2020 sono:

  • (i) Gestione commodity senza consegna sica (-4.980 miliardi di euro): secondo i princípi contabili internazionali i derivati su commodity senza consegna
    sica devono essere rappresentati in bilancio in base alle movimentazioni nee (ricavi-costi), mentre ai
    ni del Tax Transparency Repo sono rappresentati a paite apee;
  • (ii) Proventi nanziari (-4.607 miliardi di euro): il dato economico dei proventi
    nanziari viene traato in un rigo speci
    co di conto economico e non fra i ricavi, come invece richiesto dalle regole OCSE20 applicate ai
    ni del Tax Transparency Repo;

(20) Ai
ni della rendicontazione Country by Country (Progeo BEPS - Action 13).

Utile (Perdita) al lordo delle imposte Tax Transparency RepoŽ 5.413
Impairment su pa€ecipazioni consolidate con metodo integrale 1.321
Risultato delle società valutate con il metodo del patrimonio neo -332
Rilascio di fondi a conto economico -34
Plusvalenze intercompany -1
Dividendi da società valutate con il metodo del patrimonio neo -70
Altre rei che da consolidamento -836
Altre rei che minori 2
Utile (Perdita) al lordo delle imposte Consolidato 5.462

(22) Includono le seguenti faispecie elencate a solo titolo esempli
cativo e non esaustivo: (i) rei
che per adeguamenti di valore a seguito di impairment test e conseguenti rei
che degli ammoamenti, (ii) eliminazioni delle plusvalenze da cessioni intercompany di asset e conseguenti rei
che degli ammoamenti e (iii) scriure relative alla gestione dei derivati, al reversal della riserva di Cash Flow Hedge per un'eventuale dierente quali
cazione dell'operazione tra la vista stand alone delle società e quella del Gruppo.

(iii) Veoriamento passivo oneri di sistema (-4.409 miliardi di euro): ai
ni della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata gli oneri di sistema sono passanti in capo alle società distributrici (gestione direa a stato patrimoniale) mentre nei bilanci individuali delle società che operano nei confronti del mercato sono rilevate a conto economico;

  • (iv) Dividendi da società valutate con il metodo del patrimonio neo (70 milioni di euro): ai
    ni della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata i dividendi ricevuti dalle società consolidate con metodo integrale, proporzionale e del patrimonio neo sono eliminati;
  • (v) Altre reiche da consolidamento eeuate sulla base dell'applicazione dei princípi contabili internazionali (156 milioni di euro) 21.

(21) Includono le seguenti faispecie elencate a solo titolo esempli
cativo e non esaustivo: (i) eliminazione di margini e plusvalenze intercompany, (ii) rilevazioni di eventuali negative goodwill a seguito di operazioni di M&A e (iii) capitalizzazioni degli oneri
nanziari in casi di equity injection.

Ricavi terzi Tax Transparency RepoŽ 78.895
Gestione commodity senza consegna sica -4.980
Proventi nanziari -4.607
Veoriamento passivo -4.409
Dividendi da società valutate con il metodo del patrimonio neo -70
Altre rei che da consolidamento 156
Ricavi Bilancio Consolidato 64.985

I principali scostamenti tra il dato ripoato nel Tax Transparency Repo e il dato della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata 2020 sono dovuti a Reiche da consolidamento (1,3 miliardi di euro) 23.

Beni materiali Tax Transparency RepoŽ 80.941
Rei che da consolidamento 1.339
Beni materiali Consolidato 79.602

Imposte sul reddito pagate

Il dato delle imposte pagate ai
ni della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata è determinato araverso il metodo di rilevazione indirea, previsto dal principio contabile internazionale IAS 7.

Diversamente, il Tax Transparency Repo rileva il dato delle imposte sul reddito pagate sulla base delle informazioni raccolte dalle singole società nelle diverse giurisdizioni scali in coerenza con le regole stabilite dall'OCSE per il Country by Country Repoing.

Lo scostamento è dovuto ai dierenti metodi di rilevazione del dato e ai rispeivi princípi cui fanno riferimento24.

Imposte pagate Tax Transparency RepoŽ 1.555
Delta dovuto a di«erenti metodi di rilevazione 21
Imposte pagate Consolidato 1.575

Tax Rate

Con riferimento alla riconciliazione tra l'aliquota
scale teorica ed eeiva relativamente alle imposte sul reddito d'esercizio si rimanda a quanto già analizzato all'interno della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata 2020.

(23) Rei
che relative agli eei di (i) Purchase Price Allocation eeuati in occasione di acquisizioni di controllo di società, (ii) impairment di cash generating unit, (iii) capitalizzazioni di oneri
nanziari su cespiti realizzati internamente, (iv) eliminazione delle eventuali plusvalenze in occasione di vendita di cespiti intercompany.

(24) A solo titolo esempli
cativo e non esaustivo le dierenze possono essere ricondoe a: (i) variazioni in corso d'anno del perimetro di consolidamento, (ii) conversione dei dati da valuta locale a euro in Paesi soggei a iperinazione e (iii) inclusione nel dato della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata delle imposte relative a dividendi (escluse invece dal dato del Tax Transparency Repo).

La Commissione europea ha de
nito uno speci
co sistema di classi
cazione volto a identi
care le aività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale, quale impoante faore abilitante per suppoare gli investimenti sostenibili e per adoare le indicazioni del Green Deal europeo.

Fornendo appropriate informazioni circa le aività economiche che possono essere considerate sostenibili dal punto di vista ambientale, si vuole raorzare il tema della sicurezza e della trasparenza per gli investitori, proteggere gli investitori privati dal fenomeno del "greenwashing", suppoare le aziende nel piani care la transizione, mitigare la frammentazione del mercato e, in
ne, colmare il gap degli investimenti sostenibili.

La tassonomia europea de
nisce sei obieivi ambientali per identi
care le attività economich e sostenibili dal punto di vista ambientale: mitigazione dei cambiamenti climatici, adaamento ai cambiamenti climatici, uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine, transizione verso un'economia circolare, prevenzione e riduzione dell'inquinamento, protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi. Peanto, un'aività economica è de
nita sostenibile dal punto di vista ambientale se:

  • contribuisce i n modo sostanziale al raggiungimento di uno o più dei sei obieivi ambientali;

  • non arreca un danno signi
    cativo a nessuno degli obieivi ambientali (Do No Signi
    cant Harm - DNSH);

  • è svolta nel rispeo delle garanzie minime di salvaguardia.

Nel luglio 2018 la Commissione europea ha istituito un gruppo di espei tecnici (Technical Expe Group - TEG) sulla
nanza sostenibile, con lo scopo di sviluppare raccomandazioni per de
nire i criteri di screening tecnico per le aività economiche che possono contribuire in maniera sostanziale alla mitigazione o all'adaamento ai cambiamenti climatici senza creare danni signi
cativi agli altri quaro obieivi ambientali.

Sulla base del contributo del TEG e di un'ampia gamma di stakeholder e istituzioni, il regolamento sulla tassonomia è stato pubblicato nella Gazzea Uciale dell'Unione europea il 22 giugno 2020 ed è entrato in vigore il 12 luglio dello stesso anno.

A paire da gennaio 2022 le società soggee all'obbligo di pubblicazione della Dichiarazione consolidata di caraere non
nanziario (DnF) devono rendere pubblica la quota dei loro ricavi, delle spese in conto capitale (Capex) e delle spese operative (Opex) che si quali
cano come sostenibili dal punto di vista ambientale.

Il regolamento sulla tassonomia conferisce inoltre alla Commissione europea il potere di adoare ai delegati e ai volti a speci
care in che modo le autorità competenti e gli operatori di mercato debbano oemperare agli obblighi previsti dal regolamento. Al momento della pubblicazione del Bilancio di Sostenibili-

LA TASSONOMIA EUROPEA

tà 2020 e della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata 2020, la Commissione europea non ha ancora pubblicato la versione
nale del primo ao delegato contenente i criteri di screening tecnico per gli obieivi ambientali relativi alla mitigazione e all'adaamento climatico. Per gli altri quaro obieivi ambientali, la Commissione si è impegnata a emettere i rispeivi ai delegati entro la
ne del 2021, per farli entrare in vigore entro la
ne del 2022. Inoltre, la Commissione europea entro giugno 2021 emanerà un ao delegato per indicare alle società soggee alla direiva sulla rendicontazione non
nanziaria come rendicontare e in quale misura le loro aività si allineano con quelle considerate sostenibili dal punto di vista ambientale.

La posizione di Enel

Enel ha accolto favorevolmente lo sviluppo della tassonomia dell'Unione europea, in quanto fornirà un linguaggio comune a tui gli stakeholder, con un focus paicolare sulla decarbonizzazione dell'economia europea entro il 2050; paecipiamo aivamente ai vari processi di consultazione, fornendo input sia direamente, araverso i canali uciali della Commissione europea, sia indireamente, tramite le diverse associazioni di seore cui il Gruppo paecipa. Anche se il regolamento della tassonomia stabilisce l'obbligo per le aziende di dichiarare l'allineamento alla tassonomia a paire da gennaio 2022, Enel ha deciso di darne evidenza già nel Bilancio di Sostenibilità 2020 e nella Relazione Finanziaria Annuale Consolidata 2020. Inoltre, Enel durante

il Capital Markets Day 2020, tenutosi lo scorso novembre, ha presentato le spese in conto capitale consolidate (Capex), incluse nel Piano Strategico 2021-2023, allineate alla tassonomia per un valore tra l'80% e il 90%, grazie al contributo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici. In paicolare, i principali commenti che abbiamo fornito nel processo di consultazione, lanciato a dicembre 2020, sulla bozza degli ai delegati in materia di mitigazione e adaamento ai cambiamenti climatici sono i seguenti:

  • suppoo alla soglia di emissioni di gas serra nella generazione di energia: accogliamo con favore il limite emissivo speci
    co pari a 100 gCO2eq/kWh (considerando tuo il ciclo di vita) come un contributo sostanziale all'obieivo di mitigazione dei cambiamenti climatici, raccomandato dal TEG e basato su una robusta base scienti
    ca. L'inclusione della generazione di energia con un'intensità di carbonio superiore a questo limite potrebbe rendere dicile per l'Unione europea raggiungere la sua ambizione di "net-zero" al 2050;

  • contribuzione della tecnologia idroelerica all'obieivo di mitigazione dei cambiamenti climatici: riteniamo che questa tecnologia, che si colloca tra le migliori in ambito di generazione di elericità rispeo al valore delle emissioni dell'intero ciclo di vita, dovrebbe essere traata nello stesso modo delle altre tecnologie di generazione di elericità rinnovabile, come l'eolico e il solare, per le quali non è richiesta una veri
    ca della soglia perché ampiamente soo il limite emissivo speci
    co pari a 100 gCO2eq/kWh;

  • contribuzione della tecnologia geotermica all'obieivo di mitigazione dei cambiamenti climatici: riteniamo

che questa tecnologia dovrebbe essere esentata dall'analisi del ciclo di vita, in quanto vi sono prove scienti

che sucienti che dimostrano che tale tecnologia ha un valore emissivo speci
co ampiamente soo la soglia di 100 gCO2eq/kWh. La CO2 emessa da questa tecnologia è di origine naturale, è prevalentemente sostitutiva di emissioni naturali e non compoa la combustione di combustibili fossili;

catena del valore di un business integrato non pienamente rappresentata: la bozza degli ai delegati, attualmente, non include criteri speci
ci per il segmento riferito alla vendita dell'energia, che al contrario costituisce un elemento impoante dell'intera catena del valore e che gioca un ruolo fondamentale nel percorso di decarbonizzazione, sostenendo l'eleri
cazione dei consumi. Sosteniamo che il "retail" debba essere considerato tra le aività con criteri di eleggibilità, applicando gli stessi criteri de
niti per l'aività di generazione o di distribuzione di energia elerica.

Come Enel ha adoato la tassonomia europea

Seguendo le raccomandazioni del TEG, abbiamo sviluppato un processo in cinque fasi araverso il quale abbiamo analizzato l'applicabilità della tassonomia lungo l'intera catena del valore e in tui i Paesi in cui operiamo.

Il processo ha riguardato esclusivamente gli obieivi di mitigazione e adaamento al cambiamento climatico, poiché sono gli unici due per i quali la Commissione europea ha pubblicato la bozza dei criteri. La valutazione nale potrà subire modiche anche sostanziali a valle della nalizzazione dei criteri da pae della Commissione europea previsti per il 2021 e per il 2022.

Le aività economiche lungo l'intera catena del valore sono state divise nelle tre categorie seguenti.

  • Eleggibile: aività economica che soddisfa contemporaneamente le seguenti due condizioni:
  • è stata esplicitamente inclusa nel regolamento della tassonomia perché contribuisce in modo sostanziale alla mitigazione o all'adaamento al cambiamento climatico;

  • soddisfa i criteri previsti dal regolamento della tassonomia per i due obieivi ambientali.

  • Non eleggibile: aività economica che soddisfa contemporaneamente le seguenti due condizioni:
    • è stata esplicitamente inclusa nel regolamento della tassonomia perché contribuisce in modo sostanziale alla mitigazione o all'adaamento al cambiamento climatico;

    • non soddisfa i criteri previsti dal regolamento della tassonomia per i due obieivi ambientali.

  • Non copeo: aività economica che:
  • non è stata inclusa nel regolamento della tassonomia perché non fornisce un contributo sostanziale alla mitigazione o all'adaamento al cambiamento climatico, peanto non sono stati elaborati speci
    ci criteri tecnici. La Commissione europea ritiene che questa tipologia di aività potrebbe non avere un impao signi
    cativo sulla mitigazione o sull'adaamento al cambiamento climatico, ovvero potrebbe essere integrata nel regolamento della tassonomia in una fase successiva.

L'esistenza di questa terza categoria rende impossibile raggiungere un modello di business completamente allineato ai criteri della tassonomia, dal momento che aualmente alcune aività lungo la catena del valore delle utility eleriche non sono state considerate come contributori sostanziali alla mitigazione del cambiamento climatico.

Al momento dell'elaborazione del presente repo, le aività non copee dalla tassonomia si riferiscono alle seguenti tipologie di business: generazione di energia nucleare (la Commissione europea non si è ancora pronunciata sulla sua ammissibilità), aività di trading all'ingrosso, aività di vendita di energia ai clienti
nali e alcune aività di business sviluppate da Enel X.

Obieivo ambientale UE: mitigazione ai cambiamenti climatici

Enel ha adoato ecaci Sistemi di Gestione Ambientale per le aività di generazione e distribuzione

dell'energia elerica che impediscono di causare danni signicativi agli altri obieivi ambientali. Un'analisi a livello di aività/asset sarà eseguita nel corso del 2021 per vericare la conformità con tui i DNSH

Enel ha adoato un processo di due diligence sui dirii umani lungo tua la catena del valore, rispeando, in questo modo, le garanzie minime di salvaguardia. Ulteriori veriche saranno eseguite nel corso del 2021, una volta che gli ai delegati saranno approvati

34,8% di ricavi | 80,3% di Capex | 39,9% di Opex da aività economiche che danno un contributo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici, sulla base della bozza degli ai delegati (dicembre 2020). Ulteriori deagli nella sezione "Dichiarazione sull'allineamento del business di Enel alla tassonomia"

3 Valutazione DNSH (Do No Signicant Harm) 4 Garanzie

minime

di salvaguardia 5 Calcolo delle metriche nanziarie

  • (1) La Commissione europea non si è ancora pronunciata sull'ammissibilità del nucleare.
  • (2) % riferita alla capacità installata nea.
  • (3) Considerate non eleggibili al momento, in via cautelativa. Ulteriori ceicazioni saranno e¤euate nel corso del 2021.
  • (4) In via cautelativa sono stati considerati non eleggibili al momento. Ulteriori analisi saranno e¤euate nel corso del 2021.
  • (5) In via cautelativa sono state selezionate come eleggibili solo le Linee di Business e i cluster di prodoi che soddisfano pienamente i criteri ed esclusi gli altri (per esempio, "e-Home" ed "energia distribuita").

1 2 3 4

At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

Dichiarazione sull'allineamento del business di Enel alla tassonomia per le aività del Gruppo nel 2019 e nel 2020

Ai
ni dell'elaborazione della seguente dichiarazione è oppouno evidenziare che:

  • la dichiarazione è stata elaborata seguendo esclusivamente i criteri stabiliti nella versione in bozza dell'ao delegato della tassonomia relativa all'obieivo di mitigazione ai cambiamenti climatici, perché al momento dell'elaborazione dei bilanci 2020 non era ancora stata pubblicata la versione nale. La pubblicazione de
    nitiva potrebbe introdurre impoanti cambiamenti che potranno inuenzare notevolmente il risultato presentato in questa dichiarazione;

  • in paicolare, un cambiamento che potrebbe incidere notevolmente sul risultato
    nale riguarda il modo in cui il segmento di business retail sarà
    nalmente rappresentato nella tassonomia. Come deo in precedenza, Enel, insieme ad altre utility, ha richiesto alla Commissione europea di includere questa aività di business perché contribuisce, similmente alla distribuzione di energia elerica, in modo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici come facilitatore ("enabler") della decarbonizzazione di altri seori araverso la promozione dell'eleri
    cazione dei consumi energetici;

  • Enel ha condoo un'analisi puntuale di mappatura dell'intero parco idroelerico sulla base della metrica della "power density" richiesta nella bozza degli ai delegati. Per gli impianti con una "power density" inferiore a 5 W/m2 è stata eeuata un'ulteriore analisi per veri
    care che le emissioni (calcolate considerando tuo il ciclo di vita) fossero soo il limite emissivo speci
    co pari a 100 gCO2eq/kWh. Il risultato conseguito ha poato a considerare il 99% della capacità idroelerica installata come eleggibile, esclusivamente secondo i criteri della tassonomia relativi alla mitigazione dei cambiamenti climatici, mentre solamente l'1% – per il quale non è stato possibile eeuare una veri
    ca puntuale a causa della mancanza di dati robusti – è stato escluso in via prudenziale;

  • per mantenere un approccio prudenziale, l'aività di business relativa alla produzione di energia elerica da

fonte geotermica è stata considerata per la quasi totalità non eleggibile, in aesa dell'idonea cei
cazione di un terzo indipendente che aesti per gli impianti geotermici il rispeo della soglia prevista di 100 gCO2eq/ kWh da pae dell'intero parco geotermico del Gruppo;

  • le aività relative al business di infrastruure e reti in Cile, Colombia, Perù e Argentina sono state considerate non eleggibili seguendo un approccio prudenziale. Tuavia, nel corso del 2021 verrà eeuata un'analisi approfondita sul sistema di distribuzione e trasmissione che potrebbe poare a una modi
    ca dello stato di eleggibilità;

  • il poafoglio di Enel X è stato analizzato a livello di Business Line e di cluster di prodoi, in quanto non è stato possibile associare tue le metriche
    nanziarie richieste dalla tassonomia a ciascun singolo prodoo. Tuavia, in via cautelativa sono state selezionate come eleggibili solo le Linee di Business e i cluster di prodoi che soddisfano pienamente i criteri, ed esclusi gli altri (per esempio, "e-Home" ed "energia distribuita");

  • la dichiarazione è stata elaborata senza eeuare una revisione esaustiva dei criteri DNSH, che sarà svolta quando gli ai delegati saranno approvati, nel corso del secondo trimestre del 2021. Ciononostante, Enel con
    da di poter dimostrare un livello di peªormance elevato, in quanto ha adottato, negli anni, Sistemi di Gestione Ambientale completi ed esaustivi che vanno oltre i requisiti di legge e sono applicati in tua la catena del valore. Ulteriori informazioni sulle peªormance ambientali di Enel sono disponibili nel capitolo "Sostenibilità ambientale" del Bilancio di Sostenibilità 2020;

  • la Commissione europea non ha ancora elaborato gli ai delegati per gli altri quaro obieivi ambientali. Questi ultimi potrebbero raorzare l'aderenza del modello di business di Enel alla tassonomia, considerando che l'auale dichiarazione copre esclusivamente l'obiettivo "climate change mitigation";

  • le grandezze oggeo di analisi si riferiscono a quelle "di seore" e comprendono le sole paite verso terzi. Pertanto, non includono scambi interseoriali realizzati da ciascun seore nei confronti degli altri;

  • pur non essendo esplicitamente richiesto, Enel ha anche eeuato una valutazione in relazione all'EBITDA, in quanto ritiene che tale metrica permee di rappresentare l'eeiva peªormance
    nanziaria delle utility integrate come Enel. Una metrica che considera solamente i ricavi è foemente inuenzata da aività di business con un elevato volume di ricavi (come il mercato all'ingrosso) che non contribuiscono, in proporzione, alla crescita dell'EBITDA come le altre aività di business;

  • la dichiarazione mostra anche una vista che esclude le

aività non copee, per soolineare l'allineamento del Gruppo alle sole aività economiche per le quali la tassonomia ha sviluppato i criteri, e quindi quelle maggiormente signi
cative da un punto di vista degli obieivi di mitigazione dei cambiamenti climatici.

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ATTIVITÀ

ELEGGIBILI

OUTPUT

AGGIUNTIVI

RISULTATI ESCLUDENDO LE AT TIVITÀ NON COPERTE DALLA TASSONOMIA

30,5%

65,0 miliardi di euro

10,2 miliardi di euro

7,5 miliardi di euro

66,6% 2,9%

ATTIVITÀ

ELEGGIBILI

OUTPUT

AGGIUNTIVI

RISULTATI ESCLUDENDO LE AT TIVITÀ NON COPERTE DALLA TASSONOMIA

miliardi di euro

56,1%

9,2

42,0% 1,9%

88,8% 11,2%

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Il 63,9% dell'EBITDA ordinario nel 2020 è riferito alle attività di business che soddisfano i criteri di mitigazione del cambiamento climatico, in linea con l'incidenza rilevata nel 2019. Tuavia, escludendo le aività che non sono aualmente copee dal regolamento sulla tassonomia, l'EBITDA corrisponde all'83,3%;

Principali risultati della dichiarazione di Enel in merito all'allineamento delle aività economiche alla tassonomia

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nel 2019. Tuavia, escludendo le aività che non sono aualmente copee dal regolamento sulla tassonomia, il Capex corrisponde all'88,8%; miliardi di euro 31,4 Eleggibile Non eleggibile Non copeo

ATTIVITÀ

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RISULTATI ESCLUDENDO LE AT TIVITÀ NON COPERTE DALLA TASSONOMIA

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Eleggibile Non eleggibile Non copeo

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l'80,3% delle spese in conto capitale (Capex) nel 2020 è riferito alle aività di business che soddisfano i criteri di mitigazione del cambiamento climatico, rispeo al 77% |||| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | ||10,2 | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | || | | | | | | | | | | | | | | | | | || | | | | | | | 10,2%

miliardi di euro 31,4

miliardi di euro Eleggibile Non eleggibile Non copeo cidenza rilevata nel 2019. Tuavia, escludendo le aività che non sono aualmente copee dal regolamento sulla tassonomia, gli Opex corrispondono al 70,2%.

72,1% 27,9%

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||| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | ||> il 39,9% delle spese operative (Opex) ordinarie nel 2020 è riferito alle aività di business che soddisfano i criteri di mitigazione del cambiamento climatico, in linea con l'in-

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17,9 miliardi di euro

ATTIVITÀ

ELEGGIBILI

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RISULTATI ESCLUDENDO LE AT TIVITÀ NON COPERTE DALLA TASSONOMIA

37,9% 60,9% 1,2%

miliardi di euro 13,8

| | | | | | | | | | | || | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | || | | | | | | | | || | | | | | | | | || | | | | | | | | 17,9 miliardi 12 ||||||||> il 34,8% dei ricavi nel 2020 è riferito alle aività di business che soddisfano i criteri di mitigazione del cambiamento climatico, rispeo al 30% del 2019. Tuavia, 83,3% 16,7%

Eleggibile Non eleggibile Non copeo

Eleggibile Non eleggibile Non copeo

34,8%

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RISULTATI ESCLUDENDO LE AT TIVITÀ Eleggibile Non eleggibile Non copeo escludendo le aività che non sono aualmente coperte dal regolamento della tassonomia, i ricavi corrispondono al 72,1%;

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RISULTATI ESCLUDENDO LE AT TIVITÀ NON COPERTE DALLA TASSONOMIA

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65,0 miliardi di euro

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miliardi di euro 66,6% 2,9%

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Eleggibile Non eleggibile Non copeo

Eleggibile Non eleggibile Non copeo

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CATENA Attività eleggibili
(contributo sostanziale
Ricavi verso terzi(1) Margine operativo lordo ordinario (EBITDA ordinario) Investimenti (Capex)(2) Spese operative ordinarie
(Opex ordinario)
DEL
VALORE
alla mitigazione dei
cambiamenti climatici)
2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019
mln euro % mln euro % mln euro % mln euro % mln euro % mln euro % mln euro % mln euro %
Generazione
energia
Generazione da fonti
rinnovabili
7.409 11,4 7.344 9,1 4.721 26,3 4.618 25,8 4.629 45,4 4.293 43,2 1.227 16,3 1.277 15,0
6.914 10,6 6.921 8,6 4.346 24,2 4.296 24,0 4.591 45,0 4.247 42,7 1.119 14,9 1.177 13,8
495 0,8 423 0,5 375 2,1 322 1,8 38 0,4 46 0,5 108 1,4 100 1,2
- - - - - - - - - - - - - - - -
Generazione da fonti
termiche e nucleari
6.890 10,6 8.863 11,1 1.633 9,1 1.622 9,0 640 6,3 794 8,0 1.067 14,2 1.432 16,8
3 - 3 - - - 2 - 1 - - - - - - -
5.545 8,5 7.591 9,5 1.194 6,7 1.150 6,4 493 4,9 663 6,7 783 10,4 1.150 13,5
1.342 2,1 1.269 1,6 439 2,4 470 2,6 146 1,4 131 1,3 284 3,8 282 3,3
Vendita energia Trading 12.460 19,2 21.617 26,9 597 3,3 -37 -0,2 54 0,5 57 0,6 125 1,7 129 1,5
(ingrosso) - - - - - - - - - - - - - - - -
- - - - - - - - - - - - - - - -
12.460 19,2 21.617 26,9 597 3,3 -37 -0,2 54 0,5 57 0,6 125 1,7 129 1,5
Distribuzione Infrastrutture e Reti 17.824 27,4 20.092 25,0 7.714 43,0 8.228 46,0 3.937 38,6 3.905 39,2 2.065 27,5 2.388 28,1
energia 15.103 23,2 16.618 20,7 6.989 39,0 7.132 39,9 3.435 33,7 3.269 32,8 1.683 22,4 1.989 23,4
2.720 4,2 3.474 4,3 726 4,0 1.096 6,1 502 4,9 636 6,4 381 5,1 398 4,7
1 - - - -1 - - - - - - - 1 - 1 -
Vendita Mercato 17.647 27,2 19.537 24,3 3.197 17,8 3.334 18,6 460 4,5 449 4,5 897 11,9 1.009 11,9
(clienti finali) - - - - - - - - - - - - - - - -
- - - - - - - - - - - - - - - -
17.647 27,2 19.537 24,3 3.197 17,8 3.334 18,6 460 4,5 449 4,5 897 11,9 1.009 11,9
Enel X 970 1,5 967 1,2 161 0,9 158 0,9 303 3,0 270 2,7 296 3,9 347 4,1
658 1,0 713 0,9 134 0,7 94 0,5 158 1,6 133 1,3 195 2,6 203 2,4
- - - - - - - - - - - - - - - -
312 0,5 254 0,3 27 0,2 64 0,4 145 1,4 137 1,4 101 1,3 144 1,7
Altro Servizi e Altro 1.785 2,7 1.907 2,4 -83 -0,4 -18 -0,1 174 1,7 179 1,8 1.844 24,5 1.924 22,6
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1.785 2,7 1.907 2,4 -83 -0,4 -18 -0,1 174 1,7 179 1,8 1.844 24,5 1.924 22,6
TOTALE 64.985 100,0 80.327 100,0 17.940 100,0 17.905 100,0 10.197 100,0 9.947 100,0 7.521 100,0 8.506 100,0
22.678 34,8 24.255 30,2 11.469 63,9 11.524 64,4 8.185 80,3 7.649 76,8 2.997 39,9 3.369 39,6
8.760 13,5 11.488 14,3 2.295 12,8 2.568 14,3 1.033 10.2 1.345 13,6 1.272 16,9 1.648 19,4
33.547 51,7 44.584 55,5 4.176 23,3 3.813 21,3 979 9,5 953 9,6 3.252 43,2 3.489 41,0

(1) (%) sul totale dei Ricavi verso terzi, dell'EBITDA ordinario, degli investimenti (Capex) e delle spese operative ordinarie (Opex).

(2) Il dato degli investimenti (Capex) 2019 non include 4 milioni di euro riferiti al perimetro classi
cato come "posseduto per la vendita". Eleggibile Non eleggibile Non copeo

Premessa e criteri di redazione

Enel Finance International NV, società
nanziaria del Gruppo controllata da Enel SpA, ha collocato sul mercato europeo tre green bond per un totale di 3,50 miliardi di euro, rispeivamente nei mesi di gennaio 2017 (1,25 miliardi di euro), 2018 (1,25 miliardi di euro) e 2019 (1 miliardo di euro). I green bond sono destinati a investitori istituzionali e garantiti da Enel SpA. I proventi nei dell'emissione – eettuata nell'ambito del programma di emissioni obbligazionarie a medio termine di Enel ed Enel Finance International (Programma Euro Medium-Term Note - EMTN) – è stata utilizzata per
nanziare progei rientranti nelle categorie individuate in linea con i "Green Bond Principles" pubblicati dall'ICMA (International Capital Market Association). In paicolare, i proventi sono stati utilizzati per
nanziare:

  • nuovi progei di sviluppo, costruzione e repowering di impianti di generazione da fonti rinnovabili (green bond emessi nel 2017 e nel 2019);

  • nuovi progei di sviluppo, costruzione, repowering e re
    nancing di impianti di generazione da fonti rinnovabili, nonché progei di trasmissione, distribuzione e sma grid (green bond emesso nel 2018).

Al
ne di agevolare la trasparenza e la qualità dei green bond emessi, il Gruppo Enel ha predisposto e pubblicato speci
ci "Green Bond Framework", per ciascun anno di emissione, la cui aderenza ai princípi di riferimento è stata confermata da un advisor esterno, Vigeo Eiris, che ha rilasciato la cosiddea "second pay opinion". Nei framework le categorie relative ai progei eleggibili sono allineate agli obieivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (UN SDG) in paicolare agli obieivi 7, 9, 11 e 131 .

I documenti di riferimento delle tre emissioni sono disponibili sul sito internet del Gruppo Enel (hps://www.enel.com/investors/investing/sustainablenance/ green-bonds).

Da soolineare che il Gruppo Enel si posiziona tra le prime aziende al mondo che si sono impegnate a costituire un "Green Bond Commiee" con l'obieivo di selezionare i progei e monitorare l'avanzamento dello sviluppo degli stessi. Con il presente documento di rendicontazione, pubblicato per la quaa volta nel 2020, Enel rispea l'impegno assunto all'emissione dei bond di ripoare annualmente le informazioni relative all'utilizzo dei proventi, ai benefíci ambientali derivanti dai progei
nanziati con tali proventi e gli ulteriori indicatori ESG legati a questi progei.

Gli indicatori sono stati determinati in accordo con quanto previsto dal "Green Bond Framework" (dicembre 2016, dicembre 2017 e novembre 2018) e ripoati

GREEN BOND REPORT 2020 - NOTE DI ACCOMPAGNAMENTO

nelle tabelle in relazione alla natura dei progei ed allo specifico anno di emissione dei green bond.

Al
ne di agevolare la trasparenza e facilitare la comprensione della repoistica negli anni, il repo descrive, inoltre, le seguenti informazioni.

  • rendicontazione green bond 2017 con evidenza dei relativi progei aventi a oggeo impianti rinnovabili. Si precisa che 7 impianti concorrono anche all'allocazione dei proventi del green bond 2019 a seguito di nuovi investimenti (Capex) eeuati;

  • rendicontazione green bond 2018 con evidenza dei relativi progei aventi a oggeo:

    • impianti rinnovabili, di cui 3 che concorrono all'allocazione dei proventi del green bond 2019 per eetto di nuovi investimenti (Capex) eeuati;
    • "re
      nancing" di impianti rinnovabili per eeo della sostituzione di precedenti linee di credito;
    • aività di investimento relative all'area di business "Infrastruure e Reti";
  • rendicontazione green bond 2019 con evidenza dei relativi progei aventi a oggeo impianti rinnovabili, di cui 10 oggeo anche di rendicontazione per i green bond 2017 e 2018 come descrio in precedenza.

In accordo, in
ne, con quanto richiesto dal Green Bond Framework citato, il presente documento è composto come descrio nel seguito.

Tabella riepilogativa delle emissioni 2017, 2018 e 2019 con indicazione della capacità installata e della CO2 evitata.

> Tabella A "Indicatori nanziari" che rendiconta:

  • la capacità e il valore dell'"investimento in divisa" approvati dal Consiglio di Amministrazione e/o dal Comitato Investimenti, e annunciati al mercato
    nanziario araverso comunicati stampa dedicati;
  • il valore dell'"investimento in euro", calcolato tenendo in considerazione il tasso di cambio medio degli anni 2017-2019 (per i progei de
    niti nel 2017), il tasso di cambio medio degli anni 2018-2020 (per i progei de
    niti nel 2018) e/o il tasso di cambio medio degli anni 2019-2021 (per i progei de
    niti nel 2019) del relativo Piano Industriale di Enel;
  • la quota dei proventi del green bond allocati sul progeo è determinata per dierenza tra il totale dei costi capitalizzati alle date del 31 dicembre 2017, 31 dicembre 2018 e/o 31 dicembre 2019 e l'ammontare dei nanziamenti ricevuti da terze pai per lo speci
    co

progeo2 . Gli impoi dei proventi allocati sui progei rispeivamente nel 2017, nel 2018 e nel 2019 sono stati utilizzati nei rispeivi anni di riferimento;

  • la data di entrata in esercizio corrispondente al momento in cui l'impianto ha prodoo il primo kWh.
  • Tabella B "Indicatori ESG" ripoa il bene
    cio ambientale in termini di CO2 evitata (eeiva o aesa). In paicolare, con riferimento a:

progei rinnovabili:

  • il quantitativo di CO2 evitata (sia eeiva sia aesa), determinato moltiplicando la produzione (eeiva o aesa) per il faore emissivo legato alla produzione di energia termoelerica speci
    co del Paese in cui ha sede l'impianto (fonte dei faori emissivi: Enerdata - estrazione del 10 febbraio 2021);

  • in considerazione della completa allocazione dei tre green bond e della volubilità delle produzioni dovuta, per esempio, a eventi eccezionali come la pandemia da Covid-19, si è ritenuto di non rappresentare più la quota pae di produzione (sia eeiva sia aesa) e la relativa quantità di CO2 evitata imputabile al green bond, calcolata in proporzione alla quota di proventi del green bond allocati sul progeo rispeo all'investimento3;

  • per i progei relativi a impianti di generazione da fonti rinnovabili è inoltre evidenziato il valore cumulato della produzione eeiva e della relativa CO2 evitata per tui gli anni di rendicontazione del Green Bond Repo (faa eccezione per gli impianti di repowering la cui quota di produzione non è scorporabile dal resto dell'impianto);

progei di Infrastruure e Reti, sono ripoati, tra gli altri, i seguenti indicatori:

  • l'indice di cavizzazione, determinato dal rappoo tra la lunghezza delle linee in cavo e la lunghezza totale delle linee. L'incremento di tale indice nel tempo è dovuto a un aumento della lunghezza di linea in cavo aereo e interrato a svantaggio della linea in conduori nudi; in paicolare, i principali benefíci ambientali riguardano il contenimento dell'aività di taglio piante e di drastica riduzione del rischio di elerocuzione per l'avifauna;

  • l'automazione della rete, che corrisponde al rappoo tra RCP (Remote Controlled Point) e trasformatori a media/bassa tensione;

GRE EN BOND

(1) SDG 7 "Aordable and clean energy"; SDG 9 "Industry, innovation and infrastructure"; SDG 11 "Sustainable cities and communities"; SDG 13 "Climate action".

(2) Nel caso in cui la stessa società si occupi della realizzazione di più progei, l'allocazione della quota di green bond allo speci
co progeo è avvenuta utilizzando come driver la capacità.

(3) Le colonne eliminate erano "Produzione 2019 imputabile al GB (GWh)", "CO2 evitata 2019 imputabile al GB (t)", "Produzione annua aesa imputabile al GB (GWh)", "CO2 evitata aesa imputabile al GB (t)",

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

  • le perdite tecniche di rete, principalmente legate alle caraeristiche/funzionalità della rete. Tali perdite vengono di norma calcolate araverso modelli statistici o benchmark. Una riduzione delle perdite tecniche di rete produce una riduzione dell'energia da generare e una conseguente riduzione delle emissioni e del consumo di materie prime;

  • l'eliminazione dei trasformatori in olio con PCB permee di abbaere il rischio di contaminazione di un composto non più in produzione dagli anni Oanta classi
    cato come ecotossico e bioaccumulabile;

  • il calcolo della CO2 evitata. Il modello di stima del risparmio energetico prende in considerazione: il numero di trasformatori a basse perdite in sostituzione dei trasformatori tradizionali; le manovre sulla rete MT; gli interventi di potenziamento della rete; le nuove cabine di trasformazione che implicano un'oimizzazione della rete in termini di riduzione delle linee a bassa tensione in favore di quelle a maggiore tensione.

  • La tabella C "Ulteriori indicatori ESG" ripoa, ove possibile e rilevante4, come previsto nella "second pay opinion"5 i seguenti indicatori per i progei rinnovabili:

    • i consumi di acqua relativi ai dati rendicontati nel periodo di costruzione dell'impianto o nel periodo successivo all'entrata in esercizio. Nel caso di impianti entrati in esercizio dopo il 30 seembre 2020 viene ripoato il consumo di acqua di cantiere, negli altri casi (impianti operativi prima del 30 seembre 2020) il consumo di acqua in esercizio;
  • i progei per la protezione o il ripristino della biodiversità promossi da Enel in relazione all'operatività dell'impianto;
  • i casi in cui il sito ha interroo la propria operatività (fermo impianto) a causa di questioni legate alla gestione ambientale e ai relativi impai;
  • gli incidenti moali o con alte conseguenze ("High Consequence") occorsi al personale Enel6;
  • le aività e i progei svolti a suppoo delle comunità locali nelle aree limitrofe all'impianto. L'indicatore relativo al numero dei bene
    ciari di tali progei si riferisce alle persone a favore delle quali viene realizzata l'aività o il progeo.
Proventi GB allocati Capacità installata CO2 evitata
Emissione GB Area di investimento (mln euro) (MW) (t)
2017 Rinnovabili 1.238 3.354 14.528.985
2018 1.240
di cui nuovi progetti rinnovabili Rinnovabili 575 1.878 4.676.699
di cui nuovi progetti Infrastrutture e Reti I&N 665 n.a. 11.700
2019 986 638 116.867
di cui nuovi progetti individuati nel 2019 Rinnovabili 65 638 116.867
di cui nuovi Capex su progetti 2018 Rinnovabili 342 n.a. n.a.
di cui nuovi Capex su progetti 2017 Rinnovabili 579 n.a. n.a.

(4) Si considerano rilevanti i progei relativi a impianti rinnovabili con capacità superiore a 20 MW.

Gli indicatori della tabella C sopracitati, a eccezione del consumo di acqua e del fermo impianto a causa di temi ambientali, sono ripoati anche relativamente ai progetti di Infrastruure e Reti.

La tabella D "Informazioni complessive" ripoa i criteri, gli indicatori, le informazioni complessive e l'approccio che Enel ha adoato nello sviluppo dei progei
nanziati tramite i proventi del bond.

I dati sono calcolati in modo puntuale sulla base delle risultanze contabili, extracontabili e degli altri sistemi informativi di Enel, e validati dai relativi responsabili. Sono espressamente indicati dati determinati araverso l'utilizzo di stime e il relativo metodo di calcolo.

(6) Somma di: infouni che al 31 dicembre 2020 risultano avere più di 6 mesi di assenza dal lavoro; infouni che al 31 dicembre 2020 risultano ancora apei e che sono considerati gravi (prima prognosi > 30 giorni) e infouni categorizzati come "Life Changing Accidents" (LCA), a pre-

scindere dai giorni di assenza dal lavoro a essi relativi.

Investimento
(valori in divisa)
Proventi GB Proventi GB
Paese Nome
progetto
Tecnologia Status Capacità
(MW)
Data di
entrata in
esercizio
Divisa Valori
in divisa (mln)
Controvalore
in euro (mln) (1)
allocati nel
2017 (mln
euro)
allocati nel
2019 (mln
euro) (2)
USA Red Dirt Eolico In Operation 300 nov-17 USD 420 378 77 -
USA Thunder
Ranch
Eolico In Operation 298 nov-17 USD 435 392 132 -
USA Hilltopper Eolico In Operation 185 nov-18 USD 325 293 166 -
USA Stillwater
Solar II
Solare In Operation 27 mag-18 USD 40 36 48 -
USA Woods Hill Solare In Operation 25 dic-17 USD 44 41 36 -
USA Rattlesnake
Creek
Eolico In Operation 320 dic-18 USD 430 387 204 -
USA Rock Creek Eolico In Operation 300 ott-17 USD 500 450 73 -
BRASILE Horizonte
MP
Solare In Operation 103 feb-18 USD 110 99 43 -
BRASILE Delfina Eolico In Operation 209 ago-17 USD 440 364 33 -
CILE Cerro
Pabellón
Geotermico In Operation 81 ago-17 USD 420 347 57 -
CILE Sierra Gorda Eolico In Operation 112 dic-16 USD 215 194 17 -
PERÙ Wayra Eolico In Operation 132 mar-18 USD 165 149 82 -
PERÙ Rubi Solare In Operation 180 nov-17 USD 170 153 68 -
ITALIA Vari
progetti (3)
Geotermico/
Idroelettrico
34 EUR 113 101 66 -
CANADA Riverview Eolico In Operation 105 apr-20 8 81
CANADA Castel Rock
Ridge 2
Eolico In Operation 29 mar-20 USD 210 187 2 23
MESSICO Magdalena 2 Solare In Operation 220 set-19 USD 165 136 9 112
MESSICO Amistad II Eolico In Operation 100 dic-19 USD 115 97 22 55
MESSICO Amistad III Eolico In Operation 108 feb-20 USD 104 86 11 59
MESSICO Amistad IV Eolico In Operation 162 dic-20 USD 149 123 18 57
MESSICO Dolores Eolico In Operation 274 mag-20 USD 280 235 36 192
PANAMA Estrella Solar Solare In Operation 8 ago-18 USD 8 7 5 -
ZAMBIA Ngonye Solare In Operation 34 mar-19 USD 40 34 10 -
ITALIA Vari
progetti (4)
Geotermico/
Idroelettrico
8 EUR 43 36 14 -
Totale 1.238 579

Tabella A - Indicatori finanziari

(1) Il valore in euro (EUR) dell'investimento è ripoato a titolo indicativo, sebbene faccia fede l'investimento in dollari americani (USD) dove applicabile. Il tasso di cambio utilizzato per i progei allocati nel green bond 2017 è pari a 1,11 USD/EUR, per i progei allocati nel green bond 2018 il tasso di cambio è pari a 1,19 USD/ EUR mentre per i progei di cui è stato aggiornato il valore dell'investimento — compresi quelli con nuovi Capex individuati nel GB 2019 — il tasso di cambio è pari a 1,21. Per i progei di cui è stato aggiornato il valore dell'investimento durante il 2020, il tasso di cambio è pari a 1,12.

(2) Allocati ulteriori proventi su alcuni progei rinnovabili, già individuati nel green bond 2017 e 2018, per i quali sono emersi nuovi costi capitalizzati. (3) Dati aggregati relativi a 24 progei italiani di piccole dimensioni. Le tecnologie interessate sono geotermia e idroelerico. Rispeo al 2020 — anno di pubblicazione del Green Bond Repo 2019 — sono usciti dal perimetro "Mini Biomass (7 projects)" per eeo di aività di decomissioning e "Streara DMV" perché in aesa da riautorizzare. L'impoo complessivo allocato, circa 3 milioni di euro, è conuito in Amistad IV.

(4) Dati aggregati relativi a 8 progei italiani di piccole dimensioni. Le tecnologie interessate sono geotermia e idroelerico.

Progetti Rinnovabili

Green Bond

2017

TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE EMISSIONI 2017, 2018 E 2019 CON INDICAZIONE DELLA CAPACITÀ INSTALLATA E DELLA CO2 EVITATA

(5) L'indicatore "Materiale riutilizzato/riciclato a seguito di revamping" non è applicabile, poiché i proventi del green bond non sono stati utilizzati per
nanziare progei di revamping nel 2017, nel 2018 e nel 2019.

Paese Nome progetto Produzione 2020
(GWh) (1)
CO2 evitata
2020 (t)
Produzione
2017-2020 (GWh)
CO2 evitata
2017-2020 (t)
Produzione annua
attesa (GWh) (2)
CO2 evitata
attesa (t)
USA Red Dirt 983 608.249 3.077 2.007.488 -
USA Thunder Ranch 1.124 695.600 3.405 2.219.231 -
USA Hilltopper 542 335.186 1.145 733.529 -
USA Stillwater Solar II 9 5.757 65 42.438 -
USA Woods Hill 31 19.208 78 50.290 -
USA Rattlesnake Creek 1.206 745.730 2.237 1.426.317 -
USA Rock Creek 1.107 684.543 3.312 2.157.975 -
BRASILE Horizonte MP 163 93.593 513 290.254 -
BRASILE Delfina 814 466.150 2.799 1.568.920 -
CILE Cerro Pabellón 216 162.079 683 518.095 -
CILE Sierra Gorda 351 262.863 1.366 1.035.731 -
PERÙ Wayra 617 285.077 1.669 802.639 -
PERÙ Rubi 435 200.925 1.279 616.696 -
ITALIA Vari progetti (3) 15 6.937 393 194.149 -
CANADA Riverview 236 158.350 236 158.350 -
CANADA Castel Rock
Ridge 2
79 53.038 79 53.038 -
MESSICO Magdalena 2 443 254.270 489 279.921 -
MESSICO Amistad II - - - - 427 245.055
MESSICO Amistad III - - - - 405 232.318
MESSICO Amistad IV - - - - 620 355.684
MESSICO Dolores 451 258.973 451 258.973 -
PANAMA Estrella Solar 10 6.836 22 14.002 -
ZAMBIA Ngonye 58 60.026 93 94.928 -
ITALIA Vari progetti (4) - 55 12 6.021 -

(1) Per i progei entrati in esercizio entro il 30 seembre 2020, vengono ripoati i dati di produzione eeiva e conseguente quantità di CO2 evitata.

  • (2) Per i progei entrati in esercizio dopo il 30 seembre 2020 o non ancora entrati in esercizio, vengono ripoati i dati di produzione annua aesa e conseguente quantità di CO2 evitata aesa.
  • (3) Dati aggregati relativi a 24 progei italiani di piccole dimensioni. Le tecnologie interessate sono geotermia e idroelerico. La quota di produzione del solo repowering non è scorporabile dal resto dell'impianto poiché non è possibile stabilire con precisione quale sia la quota di energia immessa in rete esclusivamente dovuta all'aumento di potenza.

(4) Dati aggregati relativi a 8 progei italiani di piccole dimensioni. Le tecnologie interessate sono geotermia e idroelerico. La quota di produzione del solo repowering non è scorporabile dal resto dell'impianto poiché non è possibile stabilire con precisione quale sia la quota di energia immessa in rete esclusivamente dovuta all'aumento di potenza.

Progetti Rinnovabili

Paese Nome progetto Consumo di
acqua (m3)
Azioni di
protezione/
ripristino della
biodiversità (n.)
Arresto
dell'impianto o
fermata del sito
a causa di temi
ambientali (n.)
Incidenti
(mortali e "High
consequence")
(n.)
Progetti sociali (n.) Beneficiari dei
progetti sociali
(n.)
USA Red Dirt - - - - 2 2.322
USA Thunder Ranch - 1 - - 5 17.253
USA Hilltopper - 1 - - 3 33.633
USA Stillwater Solar II - - - - 2 1.966
USA Woods Hill - - - - 1 1.424
USA Rattlesnake Creek - - - - 3 1.742
USA Rock Creek - 1 - - 1 1.280
BRASILE Horizonte MP 270 (1) 2 - - 2 199
BRASILE Delfina - 8 - - - -
CILE Cerro Pabellón 2.435 (1) 4 - - 3 76
CILE Sierra Gorda - - - - - -
PERÙ Wayra - 1 - - 7 2.007
PERÙ Rubi - - - - 8 3.267
ITALIA Vari progetti (3) - - - - 3 41
CANADA Riverview - 1 - - 1 -
CANADA Castel Rock
Ridge 2
- 1 - - - -
MESSICO Magdalena 2 - - - - 1 1.206
MESSICO Amistad II 150 (2) 2 - - 1 1.416
MESSICO Amistad III 1.658 (2) 3 - - 4 1.431
MESSICO Amistad IV 3.605 (2) 3 - - 6 2.170
MESSICO Dolores - 3 - - 2 99
PANAMA Estrella Solar 30 (1) - - - - -
ZAMBIA Ngonye - - - - - -
ITALIA Vari progetti (4) - - - - 3 863

Tabella C - Ulteriori indicatori ESG Progetti Rinnovabili

(1) Consumo di acqua a uso industriale relativo ai dati di prelievo idrico in esercizio dell'impianto entrato in esercizio entro il 30 settembre 2020.

  • (2) Consumo di acqua a uso industriale relativo ai dati di prelievo idrico in fase di cantiere dell'impianto non entrato in esercizio prima del 30 settembre 2020.
  • (3) Dati aggregati relativi a 24 progetti italiani di piccole dimensioni. Le tecnologie interessate sono geotermia e idroelettrico.
  • (4) Dati aggregati relativi a 8 progetti italiani di piccole dimensioni. Le tecnologie interessate sono geotermia e idroelettrico.

Green Bond 2017

Paese Nome progetto Tecnologia Status Capacità (MW) Data di entrata in esercizio Investimenti (valori in divisa) Proventi GB allocati nel 2018 (mln euro) Proventi GB allocati nel 2019 (mln euro) (2) Divisa Valori in divisa (mln) Controvalore in euro (mln) (1) USA Diamond Vista Eolico In Operation 300 dic-18 USD 400 336 100 - USA Fenner Repowering Eolico In Operation 29 dic-18 USD 29 24 21 - USA High Lonesome I+II Eolico In Operation 501 dic-19 USD 720 595 81 75 USA Roadrunner Solare In Operation 497 giu-20 USD 436 366 30 141 GERMANIA Cremzow Altro In Operation 22 feb-19 USD 17 17 9 - GRECIA Kafireas Eolico In Operation 154 ott-19 USD 300 300 64 126 COLOMBIA El Paso Solare In Operation 86 ott-19 USD 70 59 54 - USA Aurora Solare In Operation 150 giu-17 USD 290 244 181 - USA Little Elk Eolico In Operation 74 dic-15 USD 130 107 5 - USA Chisholm View II Eolico In Operation 65 dic-16 USD 90 76 29 - Totale 575 342

Tabella A - Indicatori finanziari

Tabella B - Indicatori ESG

Paese Nome progetto Produzione 2020
(GWh) (1)
CO2 evitata
2020 (t)
Produzione
2018-2020 (GWh)
CO2 evitata
2018-2020 (t)
Produzione annua
attesa (GWh) (2)
CO2 evitata
attesa (t)
USA Diamond Vista 1.162 718.730 2.265 1.446.539 - -
USA Fenner
Repowering (3)
88 54.398 88 54.398 - -
USA High Lonesome
I+II
1.351 835.418 1.351 835.418 - -
USA Roadrunner 854 528.346 854 528.346 - -
GERMANIA Cremzow n.a. n.a. n.a. n.a. n.a. n.a.
GRECIA Kafireas 415 291.093 415 291.093 - -
COLOMBIA El Paso 136 98.589 136 98.589 - -
USA Aurora 184 113.513 545 354.624 - -
USA Little Elk 311 192.307 981 639.845 - -
USA Chisholm View II 214 132.157 656 427.816 - -

n.a. non applicabile

(1) Per i progei entrati in esercizio entro il 30 seembre 2020, vengono ripoati i dati di produzione eeiva e la conseguente quantità di CO2 evitata.

(2) Per i progei entrati in esercizio dopo il 30 seembre 2020 o non ancora entrati in esercizio, vengono ripoati i dati di produzione annua aesa e la conseguente quantità di CO2 evitata aesa.

(3) La quota di produzione del solo repowering non è scorporabile dal resto dell'impianto poiché non è possibile stabilire con precisione quale sia la quota di energia immessa in rete esclusivamente dovuta all'aumento di potenza.

Progetti Rinnovabili + Refinancing

Progetti Rinnovabili + Refinancing

(1) Il valore in euro (EUR) dell'investimento è ripoato a titolo indicativo, sebbene faccia fede l'investimento in dollari americani (USD) dove applicabile. Il tasso di cambio utilizzato per i progei allocati nel green bond 2017 è pari a 1,11 USD/EUR, per i progei allocati nel green bond 2018 il tasso di cambio è pari a 1,19 USD/ EUR mentre per i progei di cui è stato aggiornato il valore dell'investimento — compresi quelli con nuovi Capex individuati nel GB 2019 — il tasso di cambio è pari a 1,21. Per i progei di cui è stato aggiornato il valore dell'investimento durante il 2020, il tasso di cambio è pari a 1,12.

(2) Allocati ulteriori proventi su alcuni progei rinnovabili, già individuati nel green bond 2017 e 2018, per i quali sono emersi nuovi costi capitalizzati.

Paese Nome progetto Consumo di
acqua (m3)
Azioni di
protezione/
ripristino della
biodiversità (n.)
Arresto
dell'impianto o
fermata del sito
a causa di temi
ambientali (n.)
Incidenti
(mortali e "High
Consequence")
(n.)
Progetti sociali
(n.)
Beneficiari dei
progetti sociali
(n.)
USA Diamond Vista - - - - 3 1.194
USA Fenner
Repowering
- - - - 2 10.002
USA High Lonesome
I+II
- 1 - - 2 2.034
USA Roadrunner - - - - 1 3.335
GERMANIA Cremzow - - - - 1 3.335
GRECIA Kafireas - 1 - - 4 6.286
COLOMBIA El Paso - - - - 3 872
USA Aurora USA - 1 - - 3 4.465
USA Little Elk - - - - - -
USA Chisholm View II - - - - 1 3.499

Tabella C - Ulteriori indicatori ESG Progetti Rinnovabili + Refinancing

(1) Consumo di acqua a uso industriale relativo ai dati di prelievo idrico in esercizio dell'impianto entrato in esercizio entro il 30 seembre 2020. (2) Consumo di acqua a uso industriale relativo ai dati di prelievo idrico in fase di cantiere dell'impianto non entrato in esercizio prima del 30 seembre 2020.

Green Bond 2018

Tabella A - Indicatori finanziari

Paese Cluster progetto Cluster Status Investimenti
in valuta (mln)
Proventi green bond
allocati sul progetto nel
2018 (mln euro)
ITALIA Smart Meter Asset Development (1) n.a. 46
ITALIA Smart Grid Asset Development (2) n.a. 21
ITALIA Quality&Efficiency Asset Development (2) n.a. 305
ITALIA Other ICT Investment Asset Development (2) n.a. 52
Total Asset Development 824 424
ITALIA Maintenance Asset Management (2) n.a. 242
Total Asset Management 452 242
Total Asset Development and
Asset Management Country Italy
1.276 666

Progetti Infrastrutture e Reti

n.a. non applicabile

(1) Il consuntivo del progeo al 31 dicembre 2018 è composto da circa 420 milioni di euro di contatori e concentratori che entrano in esercizio nello stesso mese della posa e di circa 26 per sistema centrale di telegestione e relativo software.

(2) I consuntivi sono composti da un numero molto elevato di interventi che comprendono aività iniziate in anni precedenti e concluse nell'anno in corso, aività iniziate nell'anno in corso e concluse nello stesso anno e aività iniziate nell'anno e non ancora concluse al 31 dicembre 2018.

Paese Incidenti (mortali e
"High Consequence") (n.)
Progetti sociali (n.) Beneficiari dei progetti sociali
(n.)
Progetti biodiversità (n.)
ITALIA 1 207 184.209 54

|--|

Tabella C - Ulteriori indicatori ESG Progetti Infrastrutture e Reti

Progetti Infrastrutture e Reti Tabella B - Indicatori ESG

Italia Cavizzazione
(%)
Automazione
della rete (%)
Trasformatori
in olio con PCB
rimossi (n.)
Utenti finali con
smart meter
attivi (mln)
Unità
produzione
rinnovabili
connesse alla
rete (n.)
Nuovi "user"
connessi alla
rete (n.)
Perdite
tecniche di
rete (%)
CO2 evitata
(t)
Total Asset Development n.a. n.a. n.a. 30,6 57.086 148.352 n.a.
Total Asset Management 75,5 37 215 n.a. n.a. n.a. 4,4 11.700

n.a. non applicabile

(1) Dal 2017 è stata avviata una campagna di sostituzione degli sma meter di prima generazione con quelli di seconda generazione peanto la sostituzione non compoa un incremento del numero degli sma meter rendicontati.

Tabella A - Indicatori finanziari

Investimenti
(valori in divisa)
Proventi GB Proventi GB Proventi GB
Paese Nome
progetto (1)
Tecnologia
Status
Capacità
(MW)
Data di
entrata in
esercizio
Divisa Valori
in divisa
(mln)
Controvalore
in euro
(mln) (2)
allocati nel
2017 (mln
euro)
allocati nel
2018 (mln
euro)
allocati nel
2019 (mln
euro) (3)
USA Whitney Hill Eolico In Operation 66 dic-19 USD 281 232 - - 10
USA Aurora Wind Eolico In Operation 299 dic-20 USD 450 401 - - 10
USA Cimarron Bend
3 phase I
Eolico In Operation 199 dic-20 USD 114 94 - - 4
AUSTRALIA Cohuna Solare In Operation 34 giu-20 USD 42 37 - - 31
ITALIA Vari progetti (4) Idroelettrico 40 EUR 55 55 - - 10
CANADA Riverview Eolico In Operation 105 apr-20 USD 8 - 81
CANADA Castel Rock
Ridge 2
Eolico In Operation 29 mar-20 USD 210 187 2 - 23
MESSICO Magdalena 2 Solare In Operation 220 set-19 USD 165 136 9 - 112
MESSICO Amistad II Eolico In Operation 100 dic-19 USD 115 97 22 - 55
MESSICO Amistad III Eolico In Operation 108 feb-20 USD 104 86 11 - 59
MESSICO Amistad IV Eolico In Operation 162 dic-20 USD 149 123 18 - 57
MESSICO Dolores Eolico In Operation 274 mag-20 USD 280 235 36 - 192
USA High Lonesome
I+II
Eolico In Operation 501 dic-19 USD 720 595 - 81 75
USA Roadrunner Solare In Operation 497 giu-20 USD 436 366 - 30 141
GRECIA Kafireas Eolico In Operation 154 ott-19 USD 300 300 - 64 126
Totale 986

(1) Rispeo al 2020 — anno di pubblicazione del Green Bond Repo 2019 — è uscito dal perimetro il progeo Girgarre (Australia) pechè in aesa di riautorizzazione. L'impoo allocato, pari a circa 7 milioni di euro, è conuito in Amistad IV.

(2) Il valore in euro (EUR) dell'investimento è ripoato a titolo indicativo, sebbene faccia fede l'investimento in dollari americani (USD) dove applicabile. Il tasso di cambio utilizzato per i progei allocati nel green bond 2017 è pari a 1,11 USD/EUR, per i progei allocati nel green bond 2018 il tasso di cambio è pari a 1,19 USD/ EUR mentre per i progei di cui è stato aggiornato il valore dell'investimento — compresi quelli con nuovi Capex individuati nel GB 2019 — il tasso di cambio è pari a 1,21. Per i progei di cui è stato aggiornato il valore dell'investimento durante il 2020, il tasso di cambio è pari a 1,12.

(3) Allocati ulteriori proventi su alcuni progei rinnovabili, già individuati nel green bond 2017 e 2018, per i quali sono emersi nuovi costi capitalizzati.

(4) Dati aggregati relativi a 8 progei italiani di piccole dimensioni. Le tecnologia interessata è idroelerica.

Progetti Rinnovabili

Tabella B - Indicatori ESG

Paese Nome progetto (1) Produzione 2020
(GWh) (2)
CO2 evitata
2020 (t)
Produzione
2019-2020
(GWh)
CO2 evitata
2019-2020 (t)
Produzione annua
attesa (GWh)
CO2 evitata attesa
(t)
USA Whitney Hill 189 116.867 189 116.867 - -
USA Aurora Wind - - - - 1.317 814.949
USA Cimarron Bend 3
phase I
- - - - 929 574.629
AUSTRALIA Cohuna - - - - 79 61.776
ITALIA Vari
progetti (4)
n.a. n.a. n.a. n.a. n.a. n.a.

n.a. non applicabile

(1) Per i progei sui quali sono stati allocati nel 2019 nuovi Capex, in aggiunta a quanto già allocato nei green bond 2017 e 2018, per gli indicato ESG si rimanda alle tabelle del perimetro 2017 e 2018

(2) Per i progei entrati in esercizio entro il 30 seembre 2020, vengono ripoati i dati di produzione eeiva e conseguente quantità di CO2 evitata. (3) Per i progei entrati in esercizio dopo il 30 seembre 2020 o non ancora entrati in esercizio, vengono ripoati i dati di produzione annua aesa e conseguente quantità di CO2 evitata aesa.

(4) Dati aggregati relativi a 8 progei italiani di piccole dimensioni. Le tecnologia interessata è idroelerica.

Progetti Rinnovabili

Green Bond 2019

1 2 3 4 ormance Trend Topic Appendice ESG

Nessuna violazione in materia di dirii umani relativa ai progei
nanziati con i proventi

L'analisi di rischio a livello Paese condoa nelle aree di presenza del Gruppo ha evidenziato un rischio medio percepito tra "da controllare" e "di alta priorità"1 per i temi in oggeo. La successiva valutazione delle pratiche e delle politiche del Gruppo a presidio dei dirii umani è risultata "robusta"2. Sono stati comunque sviluppati piani di azione speci
ci per ciascun Paese di presenza e, accanto a questi, un piano di miglioramento da gestire a livello centrale al
ne di armonizzare e integrare processi e politiche de
nite a livello globale e applicate a livello locale.

Nessuna violazione in materia di dirii dei lavoratori relativa ai progei
nanziati con i

L'analisi di rischio a livello Paese condoa nelle aree di presenza del Gruppo ha evidenziato un rischio medio percepito "da controllare"1 per i temi in oggeo. La successiva valutazione delle pratiche e delle politiche del Gruppo a presidio dei dirii umani è risultata "robusta"2. Sono stati comunque sviluppati piani di azione speci
ci per ciascun Paese di presenza e, accanto a questi, un piano di miglioramento da gestire a livello centrale al
ne di armonizzare e integrare processi e politiche de
nite a livello globale e applicate a livello locale.

CRITERIO INDICATORE DATI/APPROCCIO GB 2020
Rispe…o degli standard
in materia di diri…i umani
e prevenzione delle
violazioni
Numero e descrizione delle
segnalazioni identi cate
araverso il sistema di
monitoraggio Enel
del GB.
Risultati dell'analisi di rischio
a livello Paese in materia di
dirii umani
Rispe…o dei diri…i
del lavoro
Numero e descrizione delle
segnalazioni identi cate
araverso il sistema di
monitoraggio Enel
proventi del GB.
Risultati dell'analisi di rischio
a livello Paese in materia di
dirii umani
Condizioni di lavoro
(rappoŽi di lavoro,
formazione, condizioni di
salute e sicurezza, rispe…o
dell'orario di lavoro)
Numero di incidenti (mo€ali
e "High Consequence")
personale Enel).
Integrazione di fa…ori
ambientali e sociali nella
catena di fornitura –
Acquisti responsabili
Clausole etiche nei contrai
con i fornitori
assicurative e scali.
Etica nel business
(prevenzione di corruzione
e riciclaggio di denaro
sporco, frode, pratiche
anticoncorrenziali)
Numero e descrizione delle
segnalazioni identi cate
araverso il sistema di
monitoraggio Enel
nanziati con i proventi del GB.
Audit e controllo interno % dei processi di area/Paese
cope€i da aività di audit
interno

Nessuna segnalazione relativa ai progei di impianti rinnovabili
nanziati con i proventi del GB e 1 incidente "High Consequence" in Infrastruure e Reti Italia (esclusivamente

Tramite le Condizioni Generali di Contrao, Enel richiede, tra l'altro, ai propri appaltatori e subappaltatori l'adesione ai dieci princípi del Global Compact delle Nazioni Unite, il rispeo e la protezione dei dirii umani riconosciuti a livello internazionale, nonché il rispeo degli obblighi etico-sociali in tema di contrasto del lavoro minorile e tutela delle donne, parità di traamento, divieto di discriminazione, libeà sindacale, di associazione e di rappresentanza, lavoro forzato, sicurezza e tutela ambientale, condizioni igienico-sanitarie e altresì condizioni normative, retributive, contributive,

Una violazione riscontrata nell'ambito di Infrastruure e Reti Italia relativa ai progei nanziati con i proventi del GB.

Il livello di copeura annuale media dei processi tramite aività di audit interno è pari al 51% relativamente all'area Rinnovabili e al 76% in Infrastruure e Reti Italia.

Paese Nome progetto (1) Consumo di acqua
(m3)
Azioni di
protezione/
ripristino della
biodiversità (n.)
Arresto
dell'impianto o
fermata del sito
a causa di temi
ambientali (n.)
Incidenti
(mortali e "High
Consequence") (n.) Progetti sociali (n.) Beneficiari dei
progetti sociali (n.)
USA Whitney Hill - 1 - - - -
USA Aurora Wind 16.758 (2) 1 - - 3 1.627
USA Cimarron Bend 3
phase I
3.398 (2) - - - 1 684
AUSTRALIA Cohuna 5.730 (2) - - - 5 1.024
ITALIA Vari progetti (3) 100 (2) - - - - -

(1) Consumo di acqua a uso industriale relativo ai dati di prelievo idrico in esercizio dell'impianto entrato in esercizio entro il 30 seembre 2020.

(2) Consumo di acqua a uso industriale relativo ai dati di prelievo idrico in fase di cantiere dell'impianto non entrato in esercizio prima del 30 seembre 2020.

(3) Dati aggregati relativi a 8 progei italiani di piccole dimensioni. Le tecnologia interessata è idroelerica.

Progetti Rinnovabili Tabella D - Informazioni complessive

(1) Rischio medio percepito: media dei livelli di rischio percepito individuato nei Paesi oggeo dell'analisi. Scala di riferimento rischi: 1. Rischio alto; 2. Rischio di alta

  • priorità; 3. Rischio da controllare; 4. Rischio acceabile.
  • (2) Scala di riferimento dei valori di peªormance: Robusto (75%-100%); Buono (50%-75%); Suciente (25%-50%); Da migliorare (0%-25%).

-

-

TOPIC VIEW

  • Nota metodologica e Relazione della società di revisione
  • Sustainability statement: indicatori di peªormance
  • GRI Content Index
  • SASB Content Index
  • WEF Content Index
  • TCFD Content Index

1 2 3 4 At a Glance Le nostre pe ormance Trend Topic Appendice ESG

Dal 2003 Enel pubblica annualmente il Bilancio di Sostenibilità, in concomitanza con la Relazione Finanziaria Annuale Consolidata del Gruppo.

In oemperanza a quanto richiesto dal D.Lgs. 254 del 30 dicembre 2016 "Auazione della direiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 oobre 2014, recante modi
ca alla direiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di caraere non
nanziario e di informazioni sulla diversità da pae di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni", Enel ha pubblicato dal 2017 la Dichiarazione consolidata di caraere non
nanziario (DnF). A paire dall'esercizio
nanziario 2019, il Bilancio di Sostenibilità costituisce la DnF di Enel; peanto, da tale esercizio, la DnF non viene più pubblicata come documento separato a sé stante. Il presente Bilancio del Gruppo Enel al 31 dicembre 2020 è stato quindi redao in conformità al D.Lgs. 254/16 e alla Legge di Bilancio 2019 e costituisce un documento distinto dalla Relazione sulla Gestione. Il documento è pubblicato nella sezione "Investitori" del sito internet di Enel (www.enel.com).

Il Bilancio di Sostenibilità 2020 si rivolge agli stakeholder del Gruppo Enel con lo scopo di dare evidenza delle azioni intraprese rispeo agli obieivi di sostenibilità del Gruppo e, con questi, di dare risposta alle legiime aspeative di tui i poatori di interesse. Rispeo agli anni precedenti, è stata ride
nita la struura del documento, con l'inserimento in appendice apposite tabelle di raccordo che prendono in considerazione sia gli indicatori proposti dal "Toward Common Metrics and Consistent Repoing of Sustainable Value Creation" del World Economic Forum (WEF), sia gli indicatori del "SASB", dando una vista sintetica dei principali indicatori richiesti dal suddeo standard in relazione al seore primario di riferimento per Enel, "Electric Utilities & Power Generators Sector".

Nella misura necessaria ad assicurare la comprensione delle aività dell'impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impao dalla stessa prodoo, il presente documento copre i temi ambientali, sociali, ainenti al personale, al rispeo dei dirii umani, alla loa contro la corruzione aiva e passiva che sono rilevanti per Enel, tenuto conto delle aività e delle caraeristiche dell'impresa, secondo il processo descrio nel seguito (si veda il paragrafo "L'analisi delle priorità 2020"). Si ripoano nella seguente tabella gli ambiti richiesti dal D.Lgs. 254/16 con indicazione dello speci
co capitolo del documento dove vengono traati.

NOTA METODOLOGICA

Come è stato costruito questo documento

Il Bilancio di Sostenibilità è stato predisposto in conformità agli standard di rendicontazione "Sustainability Repoing Standards" de
niti dal GRI nel 2016 – secondo l'opzione l'opzione Core – e considerando, altresì, anche il supplemento dedicato al seore Electric Utilities Disclosure emesso nel 2013 dallo stesso GRI e tu'ora valido; nella predisposizione del presente documento sono stati considerati anche i seguenti standard del GRI emessi più di recente:

  • GRI 403 Occupational Health and Safety (applicato a paire dall'esercizio 2018);

  • GRI 303 Water and EÖuents (applicato a paire dall'esercizio 2018);

  • GRI 207 Tax (applicato a paire dall'esercizio 2020);

GRI 306 – Waste (applicato a paire dall'esercizio 2020). Inoltre, al
ne di rendicontare in modo completo i temi materiali individuati a seguito dell'analisi di materialità, gli amministratori hanno ritenuto necessario inserire alcune informazioni aggiuntive come meglio speci
cato nel presente documento. Tali informazioni, in accordo con lo stan-

dard GRI 101, sono state sooposte allo stesso rigore tecnico previsto dallo standard di rendicontazione adoato. Lo standard di rendicontazione adoato come sopradescrio è conforme agli obblighi di informativa ex D.Lgs. 254/16 a. 1 leera "f" e a. 3, c. 3 che gli amministratori hanno ritenuto di adoare in modo organico per rappresentare compiutamente i temi sociali e ambientali, in conformità al sopracitato decreto, rilevanti per il Gruppo Enel tenuto conto della struura del Gruppo, degli speci
ci settori di aività e delle aree geogra
che di riferimento.

Inoltre in appendice al Bilancio di Sostenibilità sono ripoate speci
che tabelle di raccordo con gli indicatori proposti dal "Toward Common Metrics and Consistent Repoing of Sustainable Value Creation" del WEF e, a paire dal 2020, con gli indicatori previsti dal Sustainability Accounting Standards Board (SASB – in relazione al seore primario di riferimento per Enel – "Electric Utilities & Power Generators Sector). Il Bilancio di Sostenibilità 2020 risponde anche alle indicazioni qualitative della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) e dell'UN Guiding Principles Repoing Framework.

Il Bilancio di Sostenibilità è pae del sistema di corporate repoing di Enel, e include informazioni più deagliate e supplementari rispeo agli altri documenti che lo compongono, cui è connesso anche mediante "cross-reference".

Tema del Bilancio/D.
Lgs. 254/16
Tema dell'analisi delle
priorità
Capitolo Bilancio Rischi Politiche e modello
di gestione
A…ività e risultati
Ambiente Decarbonizzazione
del mix energetico
Net-zero ambition Capitolo
"Net-zero ambition"
Capitolo
"Net-zero ambition"
Capitolo
"Net-zero ambition"
Gestione ambientale Sostenibilità
ambientale
Capitolo
"Governance solida"
Capitolo "Sostenibilità
ambientale"
Capitolo "Sostenibilità
ambientale"
Sociale Coinvolgimento
delle comunità locali
Le comunità locali
e globali
Capitolo
"Governance solida"
Capitolo "Le comunità
locali e globali"
Capitolo "Le comunità
locali e globali"
Catena di fornitura
sostenibile
Catena di fornitura
sostenibile
Capitolo
"Governance solida"
Capitolo "Catena di
fornitura sostenibile"
Capitolo "Catena di
fornitura sostenibile"
A…inente al personale Gestione, sviluppo e motivazione delle
persone
Le nostre persone Capitolo
"Governance solida"
Capitolo "Le nostre
persone"
Capitolo
"Le nostre persone"
Salute e sicurezza sul
lavoro
Salute e sicurezza
sul lavoro
Capitolo
"Governance solida"
Capitolo "Salute
e sicurezza sul lavoro"
Capitolo "Salute
e sicurezza sul lavoro"
Diri…i umani Governance solida e
condo…a trasparente
Governance solida Capitolo
"Governance solida"
Capitolo
"Governance solida"
Capitolo
"Governance solida"
Gestione, sviluppo
e motivazione delle
persone
Coinvolgimento delle
comunità locali
Lo…a alla corruzione
a…iva e passiva
Governance solida e
condo…a trasparente
Governance solida Capitolo
"Governance solida"
Capitolo
"Governance solida"
Capitolo
"Governance solida"

101 102-1 102-3 102-5 102-32 102-40 102-42 102-43 102-45 102-46 102-48 102-49 102-50 102-51 102-52 102-53 102-54 102-55 102-56 102-47

Informazioni e approfondimenti sulle tematiche e gli indicatori esposti nel presente Bilancio possono essere richiesti a:

Viale Regina Margherita, 137 00198 Roma - Italia

Tel +39 06 8305 1 E-mail: [email protected] Web: hps//www.enel.com/it/investors1

Enel SpA Direzione Innovability® (Innovazione e Sostenibilità) Sustainability Planning and Peªormance Management and Human Rights

Le informazioni non
nanziarie da presentare all'interno dei diversi documenti del sistema di corporate repoing sono selezionate in base ai risultati dell'analisi di materialità e tenendo in considerazione l'approccio presentato nel "Repoing on enterprise value" rilasciato a dicembre 2020 dalle principali organizzazioni internazionali di riferimento (CDP, CDSB, GRI e SASB). In paicolare, il processo di de
nizione dei contenuti del Bilancio di Sostenibilità si è basato sui princípi di rilevanza (o "materialità"), inclusività degli stakeholder, contesto di sostenibilità e completezza dei dati e delle informazioni. Enel ripoa sinteticamente le informazioni relative alle proprie peªormance di sostenibilità in speci
ci paragra
(si vedano i capitoli "At a Glance" e "Le nostre peªormance ESG") del Bilancio di Sostenibilità; in tali capitoli sono descrii anche gli obieivi e i relativi avanzamenti riferiti ai Sustainable Development Goals (SDGs) con lo scopo di fornire una disclosure completa di tue le informazioni signi
cative nel periodo di riferimento, nonché delle stime aendibili per il futuro. In merito alla qualità delle informazioni rendicontate, sono stati seguiti i princípi di equilibrio, comparabilità, accuratezza, tempestività, chiarezza e veri
cabilità.

Il presente Bilancio di Sostenibilità, inoltre, è conforme ai princípi di inclusività, signi
catività e rispondenza indicati nell'AA1000APS (AccountAbility Principles Standard) emanato nel 2018 da AccountAbility, istituto internazionale di ricerca applicata sui temi della sostenibilità. In riferimento al principio di signi
catività, in paicolare, il grado di approfondimento con cui i diversi argomenti sono traati nella rendicontazione, è stato determinato in base al loro peso negli obieivi e nelle strategie del Gruppo ed alla loro rilevanza per gli stakeholder, determinata araverso un processo struurato di analisi delle priorità.

È stato incluso nei vari capitoli, in
ne, il riferimento ai principali SDG delle Nazioni Unite, in linea con le indicazioni del documento "Linking the SDGs and the GRI Standards" pubblicato dal GRI a gennaio 2021, e dell'SDGs Compass, la guida pubblicata a novembre 2015, sviluppata da GRI, UN Global Compact e World Business Council for Sustainable Development (WBCSD), con l'obieivo di suppoare le aziende nell'allineare la propria strategia agli SDG e misurare e gestire il proprio contributo a tali obieivi.

L'analisi delle priorità 2020

102-46 103-1

In linea con quanto previsto dallo standard AccountAbility AA1000APS (2018) e con i princípi di inclusività, materialità, rispondenza e impao, Enel ha de
nito il processo di analisi delle priorità, aicolato in cinque fasi principali, così come ripoato nel gra
co alla pagina seguente.

Le aività di raccolta dati, aggregazione ed elaborazione delle informazioni sono gestite araverso un sistema informatico dedicato, volto a condividere le migliori pratiche di coinvolgimento e monitoraggio degli stakeholder e permeere un grado di copeura coerente con il modello organizzativo aziendale. Il sistema permee di oenere speci
che viste non solo a livello di Gruppo e di singola azienda, ma anche per Linea di Business/Funzione aziendale e per singolo asset (inteso come sito operativo potenziale o eeivo).

L'unità di Sustainability Planning and Peªormance Management and Human Rights di Holding, responsabile dell'analisi delle priorità a livello di Gruppo, svolge un ruolo di indirizzo e coordinamento, fornendo le linee guida e il suppoo metodologico ai
ni dell'analisi a livello Paese, azienda, asset, condoa dai responsabili locali con il coinvolgimento degli stakeholder e delle principali
gure chiave a livello aziendale. I risultati oenuti a livello di singola azienda e/o Paese vengono successivamente consolidati dalla Holding al
ne di predisporre la matrice delle priorità di Gruppo (si veda il capitolo "At a Glance" alla sezione "Le nostre priorità" per informazioni di deaglio sui risultati dell'analisi).

Il perimetro dell'analisi di materialità del 2020 si è arricchito ulteriormente, in paicolare araverso l'inclusione di nuovi asset in Colombia, Perù, Italia e Sudafrica, e unitamente a una sempre maggiore integrazione dei risultati derivanti dall'applicazione degli strumenti di CSV sugli asset del Gruppo.

Corporate repoing framework

L'approccio CORE & MORE per il Gruppo Enel

CONSOB

strumenti.

Nel corso del 2020, il processo di identi
cazione e prioritizzazione delle categorie di stakeholder ha visto il coinvolgimento del top management aziendale di tue le Linee di Business, che ha valutato, araverso una survey somministrata dall'unità Sostenibilità di Holding, la rilevanza delle categorie in base ai seguenti parametri:

  • dipendenza impoanza della relazione per lo stakeholder – che indica gruppi o individui che dipendono direamente o indireamente dalle aività, prodoi o servizi e prestazioni associate, o da cui l'organizzazione dipende per poter operare;

  • inÆuenza impoanza della relazione per l'Azienda – che indica gruppi o individui che possono avere un impao sull'organizzazione o su uno stakeholder per il processo decisionale strategico od operativo;

  • urgenza dimensione temporale della relazione che indica gruppi o individui che necessitano dell'aenzione immediata dell'organizzazione in merito a questioni nanziarie, economiche, sociali o ambientali più ampie.

In paicolare, dall'analisi eeuata a livello di Gruppo, lo stakeholder "Dipendenti" ha conseguito una valutazione alta in termini di rilevanza, considerato il periodo di crisi pandemica. Per ulteriori deagli riguardo ai risultati di tale analisi, si vedano le tabelle ripoate nel paragrafo "Le nostre priorità".

Inoltre, le diverse unità interessate annualmente dal processo di analisi e responsabili dei rappoi con gli stakeholder hanno il compito di coinvolgerli secondo le modalità più oppoune in funzione dei canali di comunicazione (generici, speci
ci e di paecipazione), della tipologia di relazione con il gruppo di interesse e del contesto di riferimento.

4 Valutazione delle priorità dei temi aribuite dagli stakeholder

102-40 102-43 102-46 102-47 103-1

Le dimensioni indagate nell'ambito dell'analisi di materialità sono, dal lato degli stakeholder, l'impoanza relativa di ciascuna tematica nelle loro percezioni e la 'direzione' delle loro aspeative (aspeative di impegno piuosto che di disimpegno da pae di Enel), mentre, dal lato dell'Azienda, il livello di impao delle tematiche sulle strategie industriali. Per quanto riguarda le aspeative degli stakeholder, dal 2016 Enel ha integrato il processo di valutazione del loro grado di soddisfazione rispeo alle tematiche oggeo

dell'analisi: i risultati oenuti, comparati con le priorità attribuite dagli stakeholder, permeono di avere una visione complessiva delle aspeative dei poatori di interesse e aiutano a identi
care i temi su cui l'Azienda deve focalizzarsi. Tali risultati vengono rappresentati nella "Matrice delle aspeative" ripoata alla pagina successiva, in cui, per la maggior pae dei temi analizzati, si riscontra un buon allineamento tra la priorità aribuita dagli stakeholder e il loro livello di soddisfazione (quadrante "maintain"). Fa eccezione il tema "Centralità del cliente", per cui l'Azienda monitora l'evoluzione del livello di priorità e di soddisfazione da pae degli stakeholder araverso strumenti come le indagini di customer satisfaction realizzate dalle diverse aree del Mercato.

Nel corso del 2020, sono stati analizzati i risultati di numerose iniziative di coinvolgimento realizzate da Enel nei confronti degli stakeholder rilevanti per il Gruppo, quali imprese e associazioni di categoria, clienti, comunità
nanziaria, istituzioni nazionali e internazionali, società civile e comunità locali, media, fornitori e appaltatori e le persone Enel. Si è assistito a una sempre maggiore capitalizzazione delle iniziative di ascolto per monitorare i risultati della gestione operativa da pae dell'Azienda e delle sue Linee di Business. In tal senso, sono un esempio le indagini di customer satisfaction realizzate dalle diverse aree del Mercato, la survey #Iolavorodacasa condoa dalla Funzione Globale People and Organization e volta a raccogliere la percezione delle persone Enel sull'esperienza dello sma working post Covid, e i questionari delle agenzie di rating di sostenibilità condoi dall'unità di Holding. Inoltre, sono state realizzate iniziative ad hoc per l'analisi di materialità, come la survey online rivolta ai fornitori ed eeuata dalla Funzione Globale Procurement. Ulteriori fonti prese in considerazione per l'analisi sono i reclami dei clienti, le relazioni con analisti e investitori, con le associazioni di rappresentanza e di categoria, le relazioni istituzionali a

Identicazione dei temi e degli stakeholder

102-40 102-42 102-46 103-1

La de
nizione delle tematiche oggeo dell'analisi delle priorità 2020 è stata eeuata sulla base di diversi aspei, tra cui le politiche e i princípi di condoa aziendali, le iniziative di ascolto degli stakeholder, i temi di maggiore interesse per le agenzie di rating di sostenibilità, gli studi di benchmarking di seore e l'orientamento strategico dell'Azienda. Le diverse unità responsabili dei rappoi con gli stakeholder, coinvolte annualmente nel processo di analisi, hanno il compito di identi
care e aggiornare la lista delle categorie di stakeholder rilevanti allo scopo di de
nire un elenco completo degli stakeholder auali e potenziali e di essere sempre allineati con il contesto di sostenibilità in cui Enel

opera.

La metodologia adoata prevede infai un aggiornamento annuale dei risultati oenuti l'anno precedente e, con cadenza biennale, un'analisi
nalizzata a una possibile revisione delle tematiche e delle categorie di stakeholder oggeo dell'analisi, con il
ne di considerare eventuali cambiamenti del contesto all'interno del quale si muove l'Azienda.

102-42 102-43 102-46 102-47

Il processo prevede il coinvolgimento continuo e direo degli stakeholder, esterni e interni all'Azienda, inclusi i top manager, araverso interviste one-to-one, survey e altri

DELLE PRIORITÀ

DELLE PRIORITÀ

livello nazionale e locale, quelle sindacali, il monitoraggio dei media e le indagini demoscopiche.

Ciascuna unità responsabile dei rappoi con gli stakeholder all'interno dei Paesi di presenza mira al coinvolgimento di un sempre più ampio numero di poatori di interesse, selezionando tuavia coloro i quali risultano essere di maggiore peinenza per le aività aerenti all'unità stessa. In paicolare, nel corso del 2020 l'unità di Sostenibilità dell'Argentina, nell'ambito della Linea di Business Global Power Generation, ha condoo iniziative di coinvolgimento soprauo nei riguardi della società civile e delle comunità locali; mentre l'unità di Sostenibilità di Endesa SA si è focalizzata sull'utilizzo di survey diree al coinvolgimento di fornitori e appaltatori. In alcuni casi, ove necessario, lo stakeholder engagement viene realizzato ad hoc per lo svolgimento dell'analisi di materialità.

5 Valutazione delle priorità dei temi nelle strategie aziendali in relazione agli impai generati

102-46 102-47 103-1

La rilevanza delle tematiche nelle strategie di Enel è stata valutata tramite il coinvolgimento delle diverse Funzioni aziendali ed è stata sooposta all'aenzione di Amministratore Delegato e Presidente tramite un'intervista ad hoc e la somministrazione di una survey online dedicata. Tale analisi riee gli indirizzi de
niti dal Piano Strategico 2021- 2023, gli obieivi delle Funzioni/Linee di Business e gli impegni assunti dal Gruppo araverso le proprie politiche e i propri criteri di condoa.

Facendo seguito al progeo pilota avviato nel 2019, "Impact Evaluation" ("Valutazione dell'impao"), nel corso del 2020 è stata peªezionata l'analisi, al
ne di individuare gli impai generati dall'Azienda sull'economia, sull'ambiente, e sulle persone, considerando eventuali violazioni dei dirii umani per quanto concerne gli impai negativi, e valutando il contributo allo sviluppo sostenibile per quanto riguarda gli impai positivi. Il progeo, esteso a tui i 18 Paesi che eeuano l'analisi di materialità, è stato realizzato da ciascuna unità di Sostenibilità locale, che, coerentemente con quanto richiesto dai principali standard di riferimento (in paicolare il documento pubblicato dal GRI a giugno 2020, "Exposure Draft"), ha individuato i principali impai positivi e negativi generati a paire da un'analisi del contesto esterno, ovvero considerando i temi maggiormente pri-

oritari per gli stakeholder; inoltre, ciascun impao è stato analizzato secondo il proprio contributo direo e indireo agli SDG, in linea con l'impegno assunto dal Gruppo, e rispeo agli strumenti gestionali posti in essere per il monitoraggio degli obieivi pre
ssati.

In aggiunta a tale progeo, nel corso del 2020 è stata riproposta l'aività di valutazione dell'"Actual Response", che ha riguardato tui i Paesi coinvolti nel processo di analisi di materialità. Tale valutazione ha avuto come obieivo quello di raccogliere ed elaborare le misure poste in essere dalle società del Gruppo per gestire le tematiche maggiormente prioritarie – come, per esempio, l'analisi di rischi subiti, la de
nizione dei target e lo studio delle peªormance raggiunte – al
ne di eeuare una valutazione comparata sul livello di presidio di tali tematiche da pae dell'Azienda.

Riguardo alle aività sopradescrie, la tabella di seguito ne sintetizza i risultati rappresentando, per i tre temi prioritari individuati dagli stakeholder, i principali rischi subiti, i principali impai positivi e negativi generati dall'Azienda nei confronti del contesto esterno, gli SDG di riferimento per gli impai che creano un valore aggiunto alla comunità e/o all'ambiente, e le strategie e peªormance adoate dall'Azienda. A titolo esempli
cativo si ripoano alcune speci
che evidenze emerse dall'analisi grazie al contributo delle unità di Sostenibilità locale.

Per quanto riguarda il tema "Distribuzione dell'energia", la Romania ha individuato un impao potenziale negativo, relativo all'aumento dell'inquinamento acustico e ambientale dovuto alla realizzazione di nuovi investimenti sulla rete, che potrebbe generare nell'immediato ripercussioni nei confronti di diverse categorie di stakeholder tra cui dipendenti, comunità e fornitori. Per quanto riguarda il tema "Decarbonizzazione del mix energetico", anche la Russia ha evidenziato un impao potenziale negativo, relativo all'aumento del tasso di disoccupazione locale, a causa della chiusura di impianti a generazione tradizionale, che potrebbe avere eei di breve termine da un punto di vista economico e sociale nei confronti delle comunità limitrofe agli impianti. In ultimo, per quanto riguarda il tema "Governance solida e condoa trasparente", l'Argentina ha registrato un impao positivo scaturito dall'adozione di misure e standard da pae dell'Azienda (per esempio, ISO 37001), che contribuiscono alla riduzione dei fenomeni di corruzione a livello locale, generando un eeo direo e immediato sulla comunità di riferimento, e contribuendo inoltre all'SDG 16 (Pace, giustizia e istituzioni solide).

TEMI DI BUSINESS E GOVERNANCE TEMI SOCIALI

TEMI AMBIENTALI

Matrice delle aspeative 2020

Include i seguenti temi: "Nuove tecnologie e soluzioni per case e condomini"; "Nuove tecnologie e soluzioni per le cià"; "Nuove tecnologie e soluzioni per le industrie"; "Mobilità elerica". (1)

1 2 3 4

At a Glance Le nostre pe

ormance Trend Topic Appendice ESG

Raccordo tra i temi dell'analisi delle priorità e i GRI Standard

102-40 102-46 102-47 103-1

L'analisi congiunta delle dimensioni stakeholder e Azienda ha consentito, attraverso la sua rappresentazione all'interno della matrice delle priorità riportata nel capi-

Categoria
ESG
Tema
dell'analisi
delle priorità
2020
GRI Standard o
Electric Utilities
Sector Disclosures
Aspect
Ambito
interno
Ambito
esterno
Limitazioni di
rendicontazione
su ambito
interno
Limitazioni di
rendicontazione
su ambito
esterno
Creazione di valore
economico
finanziario
GRI 201: Performance economiche Gruppo - - -
GRI 205: Anticorruzione
Governance GRI 206: Comportamento
anticoncorrenziale
solida e condotta
trasparente
GRI 207: Imposte Gruppo - - -
GRI 406: Non discriminazione
GRI 415: Politica pubblica
GRI 201: Performance economiche
BUSINESS &
GOVERNANCE
Decarbonizzazione
del mix energetico
GRI 305: Emissioni Gruppo - - -
Efficienza del sistema
Centralità
del cliente
GRI 417: Marketing ed etichettatura - -
GRI 418: Privacy dei clienti Gruppo -
Comunicazione delle informazioni
Ecosistemi
e piattaforme1
Ricerca & Sviluppo Gruppo - - -
Accesso
Distribuzione
dell'energia
Efficienza del sistema Gruppo - - -
Gestione della domanda
Innovazione e
trasformazione
digitale
Ricerca & Sviluppo Gruppo - - -

tolo "At a Glance" (con riferimento alla sezione "Le nostre priorità"), di valutare il grado di "allineamento" o "disallineamento" tra la priorità di intervento attribuita dagli stakeholder alle diverse tematiche e il grado di impegno che il Gruppo si assume su di esse. Di seguito è riportata la tabella di transcodifica dei temi inclusi nell'analisi delle priorità con i GRI Standard o gli "Aspect" del supplemento GRI dedicato al settore Electric Utilities ("Electric Utilities Sector Disclosures") di riferimento, con relativa indicazione dell'ambito interno ed esterno all'organizzazione e le limitazioni sul perimetro.

(1) Include i seguenti temi: "Nuove tecnologie e soluzioni per case e condomini"; "Nuove tecnologie e soluzioni per le cià"; "Nuove tecnologie e soluzioni per le industrie"; "Mobilità elerica".

Temi prioritari
per gli stakeholder
Ambito
di rischio
Principale
impatto subíto
Principale
impatto generato
Classificazione
dell'impatto
SDG
di riferimento
per gli impatti
positivi
Strategia e
performance
(Rif. capitoli del
Bilancio)
DISTRIBUZIONE
DELL'ENERGIA
Gestione
della qualità
del servizio
Potenziali perdite
reputazionali,
economiche
o finanziarie
per il mancato
raggiungimento
dei livelli di servizio
richiesti concordati
Diminuzione
dell'affidabilità
della rete a causa
di una tardiva
manutenzione
- "Elettrificazione,
digital
e piattaforme"
Garanzia di accesso
elettrico alle zone
rurali grazie al
miglioramento della
qualità del servizio
"Le comunità
locali e globali"
GOVERNANCE
SOLIDA E CONDOTTA
TRASPARENTE
Compliance
con leggi
e regolamen
tazioni
Le prassi adottate
dall'impresa non
sono conformi
alle procedure
e/o alle politiche
interne e/o alle leggi
e ai regolamenti
esterni
Contribuire/
non contribuire
alla riduzione dei
fenomeni di corru
zione a livello locale
mediante l'adozione
di misure e standard
da parte dell'Azienda
(per esempio,
ISO 37001)
"Governance solida"
DECARBONIZZAZIONE
DEL MIX ENERGETICO
Cambiamento
climatico
Inadeguata
definizione della
strategia del Gruppo
a seguito della errata
stima e/o della stima
basata su dati non
realistici/affidabili
degli effetti
Riallocazione
del personale
locale a causa
della chiusura
di impianti
a generazione
tradizionale
- "Le nostre persone"
dei cambiamenti
climatici in corso
sulle operazioni
del Gruppo
Aumento della
capacità rinnovabile
installata al fine
di rendere maggior
mente sostenibile
il mix energetico
nazionale e ridurre
le emissioni di GHG
"Net-zero ambition"

Classicazione d'impao Positivo Negativo

1 2 3 4
At a Glance Le nostre pe
ormance
ESG
Trend Topic Appendice

Il processo di rendicontazione

Sulla base dei risultati dell'analisi delle priorità è stato possibile de
nire la struura del Bilancio di Sostenibilità 2020, focalizzandolo maggiormente sui temi rilevanti, ai quali sono stati dedicati speci
ci capitoli di approfondimento. Allo stesso modo, il livello di rilevanza delle tematiche, a loro volta aicolate in soo-tematiche di deaglio, ha inuenzato il grado di approfondimento con cui traare i singoli argomenti e rendicontare i relativi indicatori GRI (GRI Standards ed Electric Utilities Sector Disclosure) al
ne di risultare "in accordance" opzione Core, nonché la scelta degli strumenti più adeguati a rappresentarli (Relazione Finanziaria Annuale Consolidata 2020 e Relazioni allegate), ai quali è stato fao rimando per la traazione o l'approfondimento di temi più speci
ci, rispeivamente, delle peªormance economiche e della governance. L'analisi delle priorità ha inoltre costituito la base per la de
nizione degli obieivi di sostenibilità di Enel per il periodo 2021-2023, come illustrato dal Piano di Sostenibilità (si veda il capitolo "At a Glance", "La strategia di sostenibilità").

Il GRI Content Index, ripoato in Appendice, contiene i riferimenti puntuali al Bilancio di Sostenibilità 2020 e agli altri strumenti di rendicontazione del Gruppo. Si invita inoltre a consultare il sito www.enel.com per maggiori informazioni, per esempio, sui progei di innovazione o sulle aività delle fondazioni di Enel, e sugli Informe de Sostenibilidad 2020 di Endesa e di Enel Américas, per deagli ulteriori sulle iniziative dedicate ai clienti e alle comunità locali rispeivamente in Spagna e Sud America.

Redazione e assurance

102-56

Il processo di rendicontazione e monitoraggio dei Key Performance Indicator (KPI) rilevanti per la sostenibilità coinvolge la Holding, per quanto aiene alle tematiche trasversali, e tue le Linee di Business, Funzioni e società del Gruppo per le tematiche e gli indicatori speci
ci dei diversi seori di aività.

All'interno delle struure coinvolte sono individuati i responsabili della raccolta, veri
ca ed elaborazione dei KPI di competenza. L'unità Sustainability Planning and Peªormance Management and Human Rights, che fa pae della Funzione Innovability®, è responsabile del consolidamento

delle informazioni, nonché del coordinamento dell'intero processo di redazione del Bilancio di Sostenibilità 2020.

Il Bilancio è stato sooposto all'analisi e alla valutazione del Comitato Controllo e Rischi il 12 aprile 2021, e del Comitato per la Corporate Governance e la Sostenibilità di Enel in data 14 aprile. Il 15 aprile è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione. Il documento viene poi presentato all'Assemblea Generale degli Azionisti in concomitanza con la Relazione Finanziaria Annuale Consolidata di Gruppo.

Il presente Bilancio è stato sooposto a esame limitato da pae di una società indipendente, KPMG SpA, come revisore incaricato anche della revisione della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata del Gruppo Enel. L'esame limitato è stato svolto secondo quanto previsto dal principio internazionale ISAE 3000 (Revised)1 e, di conseguenza, del Code of Ethics for Professional Accountants, inclusa l'indipendenza professionale e la veri
ca dell'assenza di con ii di interessi che possano in
ciare i princípi etici di integrità, obieività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e compoamento professionale. La relazione di revisione che descrive il deaglio dei princípi adoati, le aività svolte e le relative conclusioni è ripoata in allegato. Al presente Bilancio è allegata, inoltre, la rendicontazione relativa al green bond, anch'essa sooposta a esame limitato da pae di KPMG SpA secondo i criteri indicati nel principio ISAE 3000; la relativa relazione di revisione è ripoata allegata al presente Bilancio.

Le Dichiarazioni di Inventario GHG sono state oggeo di veri
ca da pae di DNV GL, con un livello di garanzia ragionevole per le emissioni Scope 1, Scope 2 e Scope 3, limitatamente all'aività di vendita di gas naturale, e con un livello di garanzia limitato per le altre emissioni Scope 3 incluse nel campo di applicazione dell'inventario. La veri
ca è stata svolta secondo lo Standard ISO 4064-3 di conformità di Inventari Gas Eeo Serra (GHG) al WBCSD/WRI Corporate Accounting and Repoing Standard (GHG Protocol).

Categoria
ESG
Tema
dell'analisi
delle priorità
2020
GRI Standard o
Electric Utilities
Sector Disclosures
Aspect
Ambito
interno
Ambito
esterno
Limitazioni di
rendicontazione
su ambito
interno
Limitazioni di
rendicontazione
su ambito
esterno
GRI 301: Materiali
ambientale GRI 302: Energia -
GRI 303: Acqua e scarichi idrici
AMBIENTALE Gestione GRI 304: Biodiversità Gruppo - -
GRI 305: Emissioni
GRI 306: Rifiuti
GRI 307: Compliance ambientale
GRI 401: Occupazione
GRI 402: Relazioni tra lavoratori
e management
- -
Gestione, sviluppo
e motivazione
delle persone
GRI 404: Formazione e istruzione
GRI 405: Diversità e pari
opportunità
GRI 407: Libertà di associazione
e contrattazione collettiva
Gruppo -
GRI 408: Lavoro minorile
GRI 409: Lavoro forzato
o obbligatorio
GRI 410: Pratiche per la sicurezza
GRI 412: Valutazione del rispetto
dei diritti umani
SOCIALE Salute e sicurezza
sul lavoro
GRI 403: Salute e sicurezza
sul lavoro
Gruppo Fornitori - Rendicontazione
parzialmente estesa
ai fornitori
Coinvolgimento
delle comunità
locali
GRI 411: Diritti dei popoli indigeni -
GRI 413: Comunità locali -
GRI 416: Salute e sicurezza
dei clienti
Gruppo -
Pianificazione e risposta
a disastri/emergenze
Accesso
Catena
di fornitura
sostenibile
GRI 204: Pratiche
di approvvigionamento
Fornitori -
GRI 308: Valutazione ambientale
dei fornitori
Gruppo Rendicontazione
non estesa
ai fornitori
GRI 414: Valutazione sociale
dei fornitori

(1) International Standard on Assurance Engagements (ISAE) 3000 revised, "Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information".

Unità di misura

.000 migliaia .000 g migliaia di giorni .000 h migliaia di ore .000 t migliaia di tonnellate % percentuale anni anni cent euro centesimi di euro g/kWh grammi per chilowaora g/kWh eq grammi per chilowaora equivalenti4 GBq per unit gigabequerel per unità gg giorni GW gigawa GWh gigawaora h ore h/pro-cap ore pro capite i indice kg chilogrammi km chilometri kWh chilowaora kWh eq chilowaora equivalenti4 kWh/t chilowaora per tonnellata kWp chilowa picco l/kWh litri per chilowaora l/kWh eq litri per chilowaora equivalenti4 miliardi di m3 miliardi di metri cubi MJ/kWh eq Megajoule per chilowaora equivalenti4 ML megalitri mln milioni mln A4 eq milioni di fogli A4 equivalenti mln euro milioni di euro mln h milioni di ore mln l milioni di litri mln m3 milioni di metri cubi mln t milioni di tonnellate mln t eq milioni di tonnellate equivalenti min minuti Mtep milioni di tonnellate equivalenti di petrolio MW Megawa MWh Megawaora n. numero sec secondi t tonnellate TBq per Unit Terabequerel per unità tep tonnellate equivalenti di petrolio TJ Terajoule TWh Terawaora

Acronimi

AT Alta Tensione BEI Banca Europea degli Investimenti BOD Biochemical Oxygen Demand BT Bassa Tensione CCGT Combined Cycle Gas Turbine CdA Consiglio di Amministrazione CERT Cyber Emergency Readiness Team CSV Creating Shared Value COD Chemical Oxygen Demand CSR Corporate Social Responsibility EBT Earnings Before Tax (Risultato prima delle imposte) EBIT Earnings Before Interest and Tax EBITDA Earnings Before Interest, Tax, Depreciation and Amoization ESG Environmental Social & Governance EGP Enel Green Power EPS Earnings per Share (utile per azione) FAD Formazione a Distanza IPO Initial Public Oering (Oea Pubblica di Vendita - OPV) IRAP Imposta Regionale sulle Aività Produive IRES Imposta sul Reddito delle Società LBG London Benchmarking Group MT Media Tensione PCB Policlorobifenili o Bifenili Policlorurati R&D Research & Development (ricerca e sviluppo) S&P Standard & Poor's SRI Socially Responsible Investor (Investitore Socialmente Responsabile) TSR Total Shareholder Return (ritorno totale per l'azionista) SCIGR Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi SDG Sustainable Development Goal TCFD Task Force on Climate-related Financial Disclosure

UN United Nations

Parametri del repo

102-10 102-45 102-48 102-49 102-50 102-56

Le informazioni e i dati ripoati nel Bilancio si riferiscono a Enel SpA e alle società incluse nel perimetro di consolidamento integrale al 31 dicembre 2020, in linea con il perimetro di consolidamento
nanziario di Gruppo. In aggiunta al perimetro di consolidamento integrale, il documento include anche i dati e le informazioni riguardanti la società Asociación Nuclear Ascó-Vandellós II AIE (ANA CNVII AIE), alla quale aeriscono i due impianti nucleari spagnoli di Ascó e Vandellós. La società, considerata una joint operation in linea con quanto previsto dal principio contabile IFRS 112, è infai inclusa nel perimetro di consolidamento
nanziario di Gruppo con metodo proporzionale e, allo scopo di garantire una rappresentazione adeguata degli impatti, anche nel presente Bilancio, in quanto rappresenta una realtà rilevante del Gruppo. Sola eccezione al perimetro di consolidamento integrale è rappresentata dalle società acquisite nel corso del 2020, per le quali, avuto riguardo all'orientamento prevalente, quale anche rappresentato nella relazione Consob del 19 gennaio 20183, si è ritenuto, per alcuni degli ambiti copei dal presente documento, di avviare il relativo consolidamento a paire dall'esercizio 2021 alla luce del ridoo arco temporale dall'acquisizione. Gli ambiti di esclusione sono stati indicati direamente nei capitoli speci
ci.

In paicolare, si segnala che i principali cambiamenti organizzativi che hanno riguardato il Gruppo Enel nel 2020 sono stati:

  • cessione della società di progeo Wild Plains, detenuta al 100% da Tradewind. Dalla cessione non sono emersi impai contabili nel conto economico;

  • vendita da pae di Endesa Energia dell'80% di Endesa Soluciones. Tale paecipazione, precedentemente consolidata integralmente, è ora valutata con il metodo del patrimonio neo;

  • acquisizione da pae di Enel Green Power España del 100% di Parque Eólico Tico SLU, Tico Solar 1 SLU e Tico Solar 2 SLU;

  • acquisizione da pae di Endesa Generación Pougal

del 100% di Suggestion Power Unipessoal Lda;

  • acquisizione da pae di Enel X International del 60% di Viva Labs AS;

  • acquisizione da pae di Enel Green Power Panamá del 100% di Jagüito Solar e Progreso Solar;

  • cessione di alcune joint venture detenute al 50%, incluse nel poafoglio idroelerico di Enel Noh America.

Per un'informativa più puntuale dei cambiamenti intervenuti si veda la Relazione Finanziaria Annuale Consolidata 2020 ai paragra
"Variazioni dell'area di consolidamento" e "Fai di rilievo del 2020".

Qualora le società collegate (che nella Relazione Finanziaria Annuale Consolidata sono valutate con il metodo del patrimonio neo) e le altre entità sulle quali Enel esercita un'inuenza signi
cativa (incluse le joint venture) producano impai rilevanti, queste sono state incluse nel calcolo dei dati, proporzionalmente alla quota di paecipazione di Enel, e citate nel testo. Per il deaglio relativo alle società presenti nel perimetro di consolidamento si rinvia alla Relazione Finanziaria Annuale Consolidata 2020.

Nella presente Dichiarazione, per "Corporate", "Holding" o "Capogruppo" si intende Enel SpA, mentre per "Gruppo" o "Enel" o "Azienda" si intende l'insieme di Enel SpA e delle società controllate.

Alcuni scostamenti rispeo ai KPI e alle informazioni riportate nel Bilancio di Sostenibilità 2019 derivano da variazioni nell'area di consolidamento del Gruppo.

Gli eei dei cambiamenti nell'area di consolidamento, così come eventuali variazioni o limitazioni signi
cative nel perimetro o nella modalità di calcolo di singoli indicatori rispeo al 2019, sono espressamente indicati nel testo e/o in Appendice, insieme agli eei prodoi sui relativi dati. Si rimanda alle note nelle tabelle in Appendice per ogni ulteriore deaglio su rei
che rispeo a dati già pubblicati, modalità di calcolo, assunzioni o limitazioni signi
cative agli indicatori.

I dati sono calcolati in modo puntuale sulla base delle risultanze contabili, extracontabili e degli altri sistemi informativi di Enel, e validati dai relativi responsabili. Sono espressamente indicati i dati determinati araverso l'utilizzo di stime e il relativo metodo di calcolo. Per il confronto temporale dei dati si speci
ca che le dierenze tra 2020 e 2019, in valore assoluto e in valore percentuale, sono calcolate considerando le cifre decimali talvolta non visibili nella stampa. Nelle tabelle che ripoano i dati quantitativi, le variazioni percentuali superiori al |100%| vengono indicate con "-".

(4) Corrispondenti alla somma di energia elerica e di calore.

(2) La joint operation si con
gura come un accordo a controllo congiunto nel quale le pai che detengono il controllo congiunto hanno dirii sulle aività e obbligazioni per le passività relative all'accordo.

(3) Relazione illustrativa degli esiti della consultazione, delle conseguenze sulla regolamentazione, sull'aività delle imprese e degli operatori e sugli interessi degli investitori e dei risparmiatori.

-

-

-

  • -
    -

Luogo e data: Per l'ufficio DNV GL emittente:: Vimercate 16 April 2021 DNV GL – Business Assurance

Zeno Beltrami Management Representative

La mancanza di conformità con le condizioni stabilite nel contratto di verifica può rendere non valido il presente attestato DNV GL Business Assurance Italia S.r.l. - Via Energy Park, 14 - 20871 Vimercate (MB) - Italy – Tel. 039.68 99 905 – www.dnvgl.com/it

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Attestato No: 10000456232-Assessment Services-ACCREDIA-ITA

Prima emissione: 16 Aprile 2021

Validità: 16 Aprile 2021 – 15 Aprile 2022

DNV Business Assurance ha verificato, in conformità alla norma ISO 14064-3, le emissioni di gas a effetto serra (di seguito "GHG") dell'organizzazione

ENEL SpA

Viale Regina Margherita,137 00198 Rome

riportate nella relazione descrittiva di inventario GHG denominata "Quantificazione e rendicontazione delle emissioni di gas a effetto serra secondo lo standard corporativo 'The Greenhouse Gas Protocol' (di seguito "la relazione") del anno 2020" emessa il 15 aprile 2021 da ENEL SpA utilizzando un approccio di consolidamento basato sul controllo finanziario e relativa alle attività dirette ed indirette sotto riportate svolte dalle società del Gruppo descritte nella relazione sopra riportata.

In base alle nostre procedure di verifica, DNV attesta che: - la suddetta relazione descrittiva è stata emessa da ENEL SpA in conformità all'edizione revisionata dello standard corporativo "The Greenhouse Gas Protocol". La relazione copre il periodo di rendicontazione dal 1 ° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 con i seguenti risultati (valori arrotondati alle tonnellate):

2017
GHGs (tons CO2-ca) CO2 CH4 N20 NF3 SFe HFCs TOTAL BASELINE
DIRECT EMISSIONS (SCOPE1) 44.901.758 24,571 101,089 10 156,418 71,153 45,255,000 86.156.859
From Electricity Power Generaltion 44.731.697 23,934 96.815 24,954 9,528 44,886,928 85,918,515
From Electricity Distribution 15.404 18 1.588 ---- 131,464 0 148.473 150,292
From Services 142,312 614 2.680 *** 61,625 207,230 88.052
From Other Activities 12,345 6 6 10 0 0 12,367 0
FNERGY INDIRECT ENISSIONS I OC (SCOPES) **** 4,990,685 5,003,304
From electricity purchased from the grid (location based) *** **** *** 1,430,001 1,497,912
From grid trasmission & distribution losses (location based 3,560,684 3,505,392
ENERGY INDIRECT EMISSIONS MKT (SCOPE2) 7,855,954 7,210,693
From electricity purchased from the grid (market based) *** 2,284,890 2,194,024
From grid trasmission & distribution losses (market based) 5,571,064 5,016,669
OTHER INDIRECT EMISSIONS (SCOPE3) 46,619,125 1,070,832 11.690 47,701,647 55,397,102
Cat.3 Fuel and Energy related activities 1,061,268 *** 1,061,268 3,815,830
Cat.4 Upstream transportation and distribution 115,519 115,519 031,265
Cat.11 electricity sold in the retail market 25,041_014 *** 25 041 014 25 460 118
Cat.11 natural gas sold in the retail market 21.462.592 4.564 11.690 ---- 21,483,846 22 289 889
TOTAL EMISSIONS (Location Based) 97,947,332 146,557,265
TOTAL FMISSIONS (Market Based) 100,812,601 148.764.654
  • Le emissioni Scope 1 e Scope 2 e Scope 3 associate all'utilizzo di gas naturale venduto nel mercato al dettaglio forniscono, in nostra opinione e con la qualifica riportata nell'allegato di quest'attestato, una rappresentazione equilibrata delle emissioni di GHG associate alle attività rendicontate dell'organizzazione nel periodo di riferimento. - Relativamente alle emissioni Scope 3 non associate all'utilizzo di gas naturale venduto nel mercato al dettaglio, nulla è venuto alla nostra attenzione ad indicare che quanto riportato dall'organizzazione non sia una rappresentazione equilibrata delle emissioni di gas a effetto serra associate a tali attività svolte da terzi nel periodo di riferimento.

Enel S.p.A.

Attestato di verifica dell'Organismo di Certificazione DNV GL relativo alle emissioni di gas a effetto serra del Gruppo ENEL riportate nel Bilancio di Sostenibilità 2020.

La verifica è stata condotta da DNV Business Assurance Italia Srl in conformità alla norma ISO 14064-3 con un livello di garanzia ragionevole per tutte le emissioni di Scope1 e Scope2 riportate dal Gruppo. Le emissioni di scope 3 sono state verificate con un livello di garanzia limitato, ad eccezione delle emissioni di scope 3 associate all'uso di gas naturale venduto nel mercato al dettaglio verificato con un livello di garanzia ragionevole.

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
EU1 GENERAZIONE
Capacità installata
Potenza efficiente netta per fonte
primaria
Potenza efficiente netta
termoelettrica:
(MW) 35.623 38.897 43.099 -3.274 -8,4 Enel
Carbone (MW) 8.903 11.695 15.828 -2.792 -23,9 Enel
CCGT (MW) 15.009 14.991 15.021 18 0,1 Enel
Olio/gas (MW) 11.711 12.211 12.250 -500 -4,1 Enel
Potenza efficiente netta nucleare (MW) 3.328 3.318 3.318 10 0,3 Enel
Potenza efficiente netta rinnovabile: (MW) 45.016 42.134 39.203 2.882 6,8 Enel
Idroelettrico (MW) 27.820 27.830 27.844 -10 - Enel
Eolico (MW) 12.412 10.327 8.190 2.085 20,2 Enel
Geotermico (MW) 882 878 804 4 0,5 Enel
Biomasse e cogenerazione (MW) 5 5 42 - - Enel
Fotovoltaico (MW) 3.897 3.094 2.322 803 26,0 Enel
Potenza efficiente netta complessiva (MW) 83.967 84.349 85.620 -382 -1.271 Enel
Potenza efficiente netta per area
geografica
Italia (MW) 26.400 27.451 27.624 -1.051 -3,8 Italia
Iberia (MW) 21.652 23.348 22.717 -1.696 -7,3 Iberia
America Latina (MW) 21.960 21.200 21.603 760 3,6 America
Latina
Cile (MW) 7.118 7.232 7.448 -114 -1,6 Cile
Argentina (MW) 4.419 4.419 4.419 - - Argentina
Colombia (MW) 3.592 3.592 3.583 - - Colombia
Perù (MW) 2.301 2.299 2.297 2 0,1 Perù
Brasile (MW) 3.922 3.050 3.250 872 28,6 Brasile
Uruguay (MW) - - - - - Uruguay
Costa Rica (MW) 81 81 81 - - Costa Rica
Guatemala (MW) 164 164 164 - - Guatemala
Panama (MW) 362 362 362 - - Panama
Nord America (MW) 6.643 5.282 3.220 1.361 25,8 Nord America
Stati Uniti (MW) 5.268 4.437 2.921 831 18,7 Stati Uniti
Messico (MW) 1.165 845 299 320 37,9 Messico
Canada (MW) 210 - - Canada
Europa (MW) 6.402 6.292 9.761 110 1,7 Europa
Russia (MW) 5.350 5.255 8.878 95 1,8 Russia
Romania (MW) 534 534 534 - - Romania
Grecia (MW) 475 461 307 - - Grecia
Bulgaria (MW) 42 42 42 - - Bulgaria

SUSTAINABILITY STATEMENT: AT A GLANCE INDICATORI DI PERFORMANCE

Gli indicatori chiave di performance della sostenibilità sono di seguito riportati e formano parte integrante del presente Bilancio di Sostenibilità.

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
Africa, Asia e Oceania (MW) 911 776 695 135 17,3 Africa, Asia e
Oceania
Sudafrica (MW) 670 570 522 100 17,6 Sudafrica
India (MW) 172 172 172 - - India
Zambia (MW) 34 34 - - - Zambia
Australia (MW) 34 - - 34 - Australia
Potenza efficiente netta complessiva (MW) 83.967 84.349 85.620 -382 -0,5 Enel
Consistenza parco di generazione
Totale impianti termoelettrici (1) (n.) 81 84 89 -3 -3,6 Enel
Tecnologia a carbone (n.) 10 12 16 -2 -16,7 Enel
Tecnologia CCGT (n.) 23 23 23 - - Enel
Tecnologia a olio/gas (n.) 48 49 50 -1 -2,0 Enel
Consistenza impianti nucleari (n.) 4 4 4 - - Enel
Consistenza impianti fonti rinnovabili (n.) 1.173 1.138 1.094 35 3,1 Enel
Impianti idroelettrici (n.) 748 761 750 -13 -1,7 Enel
- di cui impianti minidro (<10 MW) (n.) 460 473 460 -13 -2,7 Enel
Impianti eolici (n.) 262 226 202 36 15,9 Enel
Impianti fotovoltaici (n.) 122 105 99 17 16,2 Enel
Impianti geotermici (n.) 39 38 35 1 2,6 Enel
Impianti da biomasse (n.) 2 8 8 -6 -75,0 Enel
RISULTATI OPERATIVI
EU2 PRODUZIONE
Produzione netta
per fonte energetica primaria
Produzione netta termoelettrica: (GWh) 75.909 103.459 127.333 -27.550 -26,6 Enel
Carbone (GWh) 13.155 37.592 64.366 -24.437 -65,0 Enel
CCGT (GWh) 43.353 44.980 38.134 -1.627 -3,6 Enel
Olio /Gas naturale (GWh) 19.401 20.887 24.832 -1.486 -7,1 Enel
Produzione netta nucleare (GWh) 25.839 26.279 24.067 -440 -1,7 Enel
Produzione netta rinnovabile: (GWh) 105.360 99.391 98.940 5.969 6,0 Enel
Idroelettrico (GWh) 62.437 62.580 65.893 -143 -0,2 Enel
Eolico (GWh) 30.992 26.668 22.161 4.324 16,2 Enel
Geotermico (GWh) 6.167 6.149 5.881 18 0,3 Enel
Biomasse e cogenerazione (GWh) 1 21 108 -20 -95,6 Enel
Fotovoltaico (GWh) 5.763 3.974 4.897 1.789 45,0 Enel
Produzione netta complessiva (GWh) 207.108 229.129 250.339 -22.021 -9,6 Enel
Produzione netta per area geografica
Italia (GWh) 42.495 46.912 53.232 -4.417 -9,4 Italia
Iberia (GWh) 56.269 61.402 74.193 -5.133 -8,4 Iberia
America Latina (GWh) 69.165 71.836 70.578 -2.671 -3,7 America
Latina
Cile (GWh) 19.331 21.041 20.885 -1.710 -8,1 Cile
Argentina (GWh) 13.901 12.974 13.949 927 7,1 Argentina
Colombia (GWh) 14.146 15.362 14.053 -1.216 -7,9 Colombia
Perù (GWh) 8.774 9.249 8.999 -475 -5,1 Perù
Brasile (GWh) 10.713 11.077 9.840 -364 -3,3 Brasile
Uruguay (GWh) - - 170 - - Uruguay
Costa Rica (GWh) 213 198 305 15 7,7 Costa Rica
Guatemala (GWh) 518 430 568 88 20,5 Guatemala
Panama (GWh) 1.569 1.505 1.808 64 4,2 Panama
GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
Nord America (GWh) 17.182 12.969 9.752 4.213 32,5 Nord America
Stati Uniti (GWh) 14.695 11.923 7.133 2.772 23,2 Stati Uniti
Messico (GWh) 1.920 1.046 2.619 874 83,6 Messico
Canada 566 - - 566 - Canada
Europa (GWh) 20.461 34.438 41.076 -13.977 -40,6 Europa
Russia (GWh) 18.087 32.433 39.182 -14.346 -44,2 Russia
Romania (GWh) 1.275 1.251 1.227 24 1,9 Romania
Grecia (GWh) 999 666 577 333 50,0 Grecia
Bulgaria (GWh) 100 88 91 12 14,0 Bulgaria
Africa, Asia e Oceania (GWh) 1.537 1.571 1.508 -34 -2,2 Africa, Asia e
Oceania
Sudafrica (GWh) 1.242 1.235 1.192 7 0,5 Sudafrica
India (GWh) 237 303 315 -66 -21,7 India
Zambia (GWh) 58 33 - 25 75,8 Zambia
Produzione netta complessiva (GWh) 207.108 229.129 250.339 -22.021 -9,6 Enel
Sviluppo del rinnovabile
Nuova potenza rinnovabile (2): (MW) 2.908 3.575 2.682 -667 -18,7 Enel
Idroelettrico (MW) 15 51 71 -36 -70,6 Enel
Eolico (MW) 2.086 2.227 1.415 -141 -6,3 Enel
Geotermico (MW) 4 75 1 -71 -94,7 Enel
Biomasse e cogenerazione (MW) - - - - - Enel
Fotovoltaico (MW) 803 1.222 1.195 -419 -34,3 Enel
DISTRIBUZIONE
EU4 Lunghezza totale linee
di distribuzione (3)
(km) 2.231.961 2.219.007 2.226.097 12.954 0,6 Enel
Totale linee Alta Tensione (km) 46.661 46.432 46.261 229 0,5 Enel
- di cui in cavo interrato (km) 1.992 1.992 1.976 - - Enel
Totale linee Media Tensione (km) 894.282 887.439 889.692 6.843 0,8 Enel
- di cui in cavo interrato (km) 223.507 221.447 219.203 2.060 0,9 Enel
Totale linee Bassa Tensione (km) 1.291.018 1.285.136 1.290.144 5.882 0,5 Enel
- di cui in cavo interrato (km) 413.636 405.321 403.098 8.315 2,1 Enel
EU4 Lunghezza linee di distribuzione per
area geografica
Totale linee di distribuzione Italia (km) 1.159.859 1.157.527 1.153.323 2.332 0,2 Italia
Linee Alta Tensione (km) 20 22 13 -2 -10,8 Italia
- di cui in cavo interrato (km) 11 11 11 - - Italia
Linee Media Tensione (km) 357.799 356.622 354.884 1.177 0,3 Italia
- di cui in cavo interrato (km) 153.073 151.703 150.201 1.370 0,9 Italia
Linee Bassa Tensione (km) 802.041 800.883 798.426 1.158 0,1 Italia
- di cui in cavo interrato (km) 278.936 278.255 276.744 681 0,2 Italia
Totale linee di distribuzione Romania (km) 131.322 129.363 128.508 1.959 1,5 Romania
Linee Alta Tensione (km) 6.528 6.521 6.511 7 0,1 Romania
- di cui in cavo interrato (km) 312 311 304 1 0,3 Romania
Linee Media Tensione (km) 35.630 35.173 35.062 457 1,3 Romania
- di cui in cavo interrato (km) 13.981 13.675 13.343 306 2,2 Romania
Linee Bassa Tensione (km) 89.164 87.669 86.935 1.495 1,7 Romania
- di cui in cavo interrato (km) 27.586 21.004 20.829 6.582 31,3 Romania
Totale linee di distribuzione Iberia (km) 315.365 316.332 319.613 -967 -0,3 Iberia
Linee Alta Tensione (km) 19.642 19.593 19.625 49 0,2 Iberia
- di cui in cavo interrato (km) 793 787 787 6 0,8 Iberia
Linee Media Tensione (km) 114.003 115.943 118.531 -1.940 -1,7 Iberia

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
- di cui in cavo interrato (km) 41.033 40.771 41.188 262 0,6 Iberia
Linee Bassa Tensione (km) 181.720 180.795 181.457 925 0,5 Iberia
- di cui in cavo interrato (km) 86.024 85.281 85.067 743 0,9 Iberia
Totale linee di distribuzione
America Latina (3)
(km) 625.415 615.786 624.653 9.629 1,6 America
Latina
Linee Alta Tensione (km) 20.472 20.296 20.112 176 0,9 America
Latina
- di cui in cavo interrato (km) 885 883 874 2 0,2 America
Latina
Linee Media Tensione (km) 386.850 379.701 381.214 7.149 1,9 America
Latina
- di cui in cavo interrato (km) 15.420 15.298 14.471 122 0,8 America
Latina
Linee Bassa Tensione (km) 218.093 215.789 223.326 2.304 1,1 America
Latina
- di cui in cavo interrato (km) 21.090 20.781 20.458 309 1,5 America
Latina
Energia vettoriata (4) (TWh) 484,6 507,7 484,4 -23 -4,5 Enel
VENDITA
Volumi venduti energia elettrica
per mercato (5)
Volumi venduti mercato libero: (GWh) 160.202 172.700 152.619 -12.498 -7,2 Enel
Italia (GWh) 59.900 61.985 64.500 -2.085 -3,4 Italia
Iberia (GWh) 69.430 78.056 76.772 -8.626 -11,1 Iberia
Romania (GWh) 7.178 7.647 7.519 -469 -6,1 Romania
America
America Latina (GWh) 23.694 25.012 3.828 -1.318 -5,3 Latina
Volumi venduti mercato regolato: (GWh) 137.984 149.324 142.813 -11.340 -7,6 Enel
Italia (GWh) 30.305 35.554 39.818 -5.249 -14,8 Italia
Iberia (GWh) 11.342 11.385 12.867 -43 -0,4 Iberia
Romania (GWh) 1.643 2.088 2.881 -445 -21,3 Romania
America Latina (GWh) 94.694 100.297 87.247 -5.603 -5,6 America
Latina
Totale volumi venduti (GWh) 298.186 322.024 295.432 -23.838 -7,4 Enel
Volumi venduti energia elettrica
per area geografica (5)
Italia (GWh) 90.205 97.539 104.318 -7.334 -7,5 Italia
Iberia (GWh) 80.772 89.441 89.639 -8.669 -9,7 Iberia
Romania (GWh) 8.821 9.735 10.400 -914 -9,4 Romania
America Latina (GWh) 118.388 104.962 91.075 13.426 12,8 America
Latina
Volumi venduti gas (5) (miliardi
di m3)
9,7 10,7 11,2 -1,0 -9,4 Enel
Italia (miliardi
di m3)
4,4 4,7 4,8 -0,3 -7,2 Italia
- clienti mass market (miliardi
di m3)
2,9 3,0 3,0 -0,1 -2,4 Italia
- clienti business (miliardi
di m3)
1,5 1,8 1,8 -0,3 -15,3 Italia
Iberia (miliardi
di m3)
5,0 5,8 6,4 -0,8 -13,0 Iberia
Romania (miliardi
di m3)
0,1 - - 0,1 - Romania
America Latina (miliardi
di m3)
0,2 0,2 - - - America
Latina
102-7 RISULTATI ECONOMICI
Ricavi (mln euro) 64.985 80.327 75.575 -15.343 -19,1 Enel
Italia (mln euro) 31.267 41.779 38.398 -10.512 -25,2 Italia
Iberia (mln euro) 17.174 19.054 19.492 -1.881 -9,9 Iberia
GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
America Latina (mln euro) 13.817 16.793 14.742 -2.977 -17,7 America
Latina
Europa (mln euro) 2.085 2.400 2.361 -314 -13,1 Europa
Nord e Centro America (mln euro) 1.367 1.469 1.438 -102 -6,9 Nord e Centro
America
Africa, Asia e Oceania (mln euro) 153 159 101 -6 -3,8 Africa, Asia e
Oceania
Altro, elisioni e rettifiche (mln euro) -878 -1.327 -860 449 -33,8 Altro, elisioni e
rettifiche
EBITDA (mln euro) 16.816 17.704 16.351 -888 -5,0 Enel
Italia (mln euro) 7.824 7.628 7.304 196 2,6 Italia
Iberia (mln euro) 3.775 3.792 3.558 -17 -0,4 Iberia
America Latina (mln euro) 4.063 5.303 4.543 -1.240 -23,4 America
Latina
Europa (mln euro) 509 448 516 61 13,6 Europa
Nord e Centro America (mln euro) 778 799 535 -21 -2,6 Nord e Centro
America
Africa, Asia e Oceania (mln euro) 55 61 54 -6 -9,8 Africa, Asia e
Oceania
Altro, elisioni e rettifiche (mln euro) -188 -327 -159 139 -42,5 Altro, elisioni e
rettifiche
Italia (%) 46,6 43,1 44,7 3,5 - Italia
Iberia (%) 22,4 21,4 21,8 1,0 - Iberia
America
America Latina (%) 24,2 30,0 27,8 -5,8 - Latina
Europa (%) 3,0 2,5 3,2 0,5 - Europa
Nord e Centro America (%) 4,6 4,5 3,3 0,1 - Nord e Centro
America
Africa, Asia e Oceania (%) 0,3 0,3 0,3 - - Africa, Asia e
Oceania
Altro, elisioni e rettifiche (%) -1,1 -1,8 -1,0 0,7 - Altro, elisioni e
rettifiche
EBIT (mln euro) 8.368 6.878 9.900 1.490 21,7 Enel
EBT (mln euro) 5.463 4.312 8.201 1.151 26,7 Enel
Utile netto del Gruppo (mln euro) 3.622 2.174 4.789 1.448 66,6 Enel
201-1 Valore aggiunto per stakeholder
Ricavi (mln euro) 64.985 80.327 75.575 -15.342 -19,1 Enel
Costi esterni (mln euro) -212 56.022 53.833 -56.234 - Enel
Proventi / (Oneri) netti
da rischio commodity
(mln euro) 41.812 -733 532 42.545 - Enel
Valore aggiunto globale lordo
continuing operations
(mln euro) 22.961 23.572 22.274 -611 -2,6 Enel
Azionisti (mln euro) 3.487 3.050 2.765 437 14,3 Enel
Finanziatori (mln euro) 2.340 2.609 2.493 -269 -10,3 Enel
Dipendenti (mln euro) 4.793 4.634 4.582 159 3,4 Enel
Stato (mln euro) 3.166 2.069 3.168 1.097 53,0 Enel
Sistema impresa (mln euro) 9.175 11.210 9.266 -2.035 -18,2 Enel
Valore economico ricavato
Valore economico generato
direttamente:
Ricavi (mln euro) 65.081 80.327 75.575 -15.246 -19,0 Enel
Valore economico distribuito: (mln euro) 56.985 66.067 63.545 -9.082 -13,7 Enel
Costi operativi (mln euro) 41.702 56.755 53.302 -15.053 -26,5 Enel
Costo del personale e benefit (mln euro) 3.956 4.634 4.582 -678 -14,6 Enel
Pagamento a finanziatori di capitale (mln euro) 7.082 2.609 2.493 4.473 - Enel
Pagamenti a governi (mln euro) 4.245 2.069 3.168 2.176 - Enel
Valore aggiunto lordo
discontinued operations
(mln euro) - - - - - Enel

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
Valore economico ricavato (mln euro) 8.096 14.260 12.030 -6.164 -43,2 Enel
Investimenti
Investimenti (6) (mln euro) 10.197 9.947 8.152 250 2,5 Enel
Totale Italia (mln euro) 2.842 2.635 2.479 207 7,9 Italia
Iberia (mln euro) 1.638 2.020 1.433 -382 -18,9 Iberia
America Latina (mln euro) 2.859 2.632 2.259 227 8,6 America
Latina
Europa (mln euro) 411 458 390 -47 -10,3 Europa
Nord America (mln euro) 1.816 1.806 1.360 10 0,6 Nord America
Africa, Asia e Oceania (mln euro) 417 275 142 142 51,6 Africa, Asia e
Oceania
Totale Estero (mln euro) 7.142 7.191 5.584 -49 -0,7 Totale Estero
Rettifiche, altro, elisioni (mln euro) 213 121 89 92 76,0 Enel
Peso investimenti esteri (%) 70,0 72,3 68,5 2,3 - Enel

(1) Alcuni impianti termoelettrici includono unità di differenti tecnologie.

(2) Nuova potenza rinnovabile, escluse le dismissioni e le variazioni di perimetro, principalmente nel Nord, Centro e America Latina. Il dato non include la capacità gestita, il valore comprensivo della capacità è pari a 3,1 GW.

(3) I dati del 2019 tengono conto di una loro più puntuale determinazione.

(4) Il dato di energia distribuita del 2019 tiene conto di una più puntuale determinazione delle quantità trasportate.

(5) I volumi contengono anche le vendite ai grandi clienti effettuate dalle società di generazione in America Latina; il dato 2019 è stato adeguato per rendere omogenea la comparabilità dei dati.

(6) I dati si riferiscono alle sole continuing operations e non includono quindi i valori delle attività destinate alla vendita.

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
EMISSIONI
305-5 Emissioni evitate (1) (mln t) 74,8 77,1 78,5 -2,3 -3,0 Enel
305-1 Emissioni dirette di gas serra (Scope 1)
Emissioni di CO2
da produzione di
energia elettrica e calore
(mln t) 44,67 69,39 94,44 24,72 -35,6 Enel
Emissioni di CO2
dovute alla produzione
di energia elettrica e altre attività (2)
(mln teq) 0,59 0,59 0,79 - - Enel
di cui: emissione da perdite di SF6 da
produzione di energia
(mln teq) 0,02 0,03 0,23 -0,01 -20,0 Enel
di cui: emissione da perdite di SF6 da
distribuzione di energia
(mln teq) 0,13 0,16 0,15 -0,03 -18,8 Enel
Totale emissioni dirette (Scope 1) (mln teq) 45,26 69,98 95,23 24,72 -35,3 Enel
Emissioni specifiche
Emissioni specifiche di CO2 da
produzione termoelettrica (3)
(g/kWh) 211 296 369 -85 -28,7 Enel
Emissioni specifiche di CO2eq
da Scope 1
(gCO2eq/
kWh)
214 298 372 -84 -28,2 Enel
305-2 Emissioni indirette di gas serra (Scope 2)
Energia acquistata dalla rete (4)
Deposito e movimentazione
combustibili
(mln teq) 0,001 0,001 0,002 - - Enel
Distribuzione elettrica (mln teq) 0,152 0,149 0,168 0,003 2,0 Enel
Gestione immobiliare (mln teq) 0,060 0,081 0,106 -0,021 -25,9 Enel
Attività mineraria (mln teq) - 0,003 0,001 -0,003 -86,7 Enel
Produzione di energia (impianti
idroelettrici e termoelettrici)
(mln teq) 1,216 1,316 1,122 -0,100 -7,6
Totale emissioni indirette
(Scope 2, location based)
(mln teq) 1,430 1,547 1,399 -0,118 -7,6 Enel
Totale emissioni indirette
(Scope 2, market based)
(mln teq) 2,285 2,301 2,107 -0,016 -0,7 Enel
Rete di distribuzione: perdite di rete (5)
Emissioni dall'energia dissipata per
perdite di rete (location based)
(mln teq) 3,56 3,82 3,68 -0,26 -6,7 Enel
Emissioni dall'energia dissipata per
perdite di rete (market based)
(mln teq) 5,57 6,00 5,37 -0,30 -7,2 Enel
305-3 Altre emissioni indirette di gas serra
(Scope 3) (6)
Estrazione carbone (mln teq) 1,06 3,33 5,60 -2,27 -68,1 Enel
Trasporto carbone via mare (mln teq) 0,10 0,29 0,80 -0,19 -64,1 Enel
Trasporto carbone via treno (mln teq) - 0,22 0,33 -0,22 -100,0 Enel
Trasporto combustibili (gasolio,
biomasse, CDR)
(mln teq) 0,01 0,01 0,01 - - Enel
Trasporto materie prime e rifiuti (mln teq) 0,01 0,01 0,03 - - Enel

NET-ZERO AMBITION E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
Utilizzo dei prodotti venduti da
parte degli utilizzatori finali: mercato
elettricità (mln teq) 25,04 28,98 27,39 -3,94 -13,6 Enel
Utilizzo dei prodotti venduti da parte
degli utilizzatori finali: mercato gas
(mln teq) 21,48 23,92 25,41 -2,44 -10,2 Enel
Totale emissioni indirette (Scope 3) (mln teq) 47,70 56,92 59,56 -9,22 -16,2 Enel
305-7 Altre emissioni atmosferiche (7)
Emissioni SO2 (t) 20.547 138.264 192.796 -117.717 -85,1 Enel
Emissioni NOx (t) 76.256 141.208 184.468 -64.952 -46,0 Enel
Emissioni di polveri (t) 1.243 27.012 43.059 -25.769 -95,4 Enel
Emissioni H2
S
(t) 4.972 5.162 5.347 190 -3,7 Enel
Emissioni di Hg (termoelettrico a
carbone) (t) 0,05 0,11 - -0,06 - Enel
Emissioni specifiche
Emissioni SO2 (g/kWh) 0,10 0,59 0,75 -0,49 -83,1 Enel
Emissioni NOx (g/kWh) 0,36 0,60 0,72 -0,24 -40,0 Enel
Emissioni di polveri (g/kWh) 0,01 0,12 0,17 -0,11 -91,7 Enel
305-6 Emissioni di sostanze nocive per
l'ozono (Ozone Depleting Substances)
(kgCFC
Totale 11eq) 22 6 n.d. 16 - Enel
307-1 Contenzioso ambientale
Procedimenti ambientali passivi (n.) 255 177 292 78 44,1 Enel
Valore monetario multe di natura
ambientale
(mln euro) 84,71 70,04 12,48 14,67 20,9 Enel
CONSUMI ENERGETICI
302-1 Consumi di combustibile per fonte
primaria in TJ
da fonti non rinnovabili (TJ) 949.152 1.203.787 1.488.072 -254.635 -21,2 Enel
Carbone (TJ) 138.380 371.960 634.761 -233.580 -62,8 Enel
Lignite (TJ) 1.353 9.360 18.003 -8.007 -85,5 Enel
Olio combustibile (TJ) 39.320 50.013 59.997 -10.693 -21,4 Enel
Gas naturale (TJ) 457.020 425.923 481.105 31.097 7,3 Enel
Gasolio (TJ) 39.234 67.489 39.272 -28.255 -41,9 Enel
Uranio (TJ) 273.845 279.042 254.934 -5.197 -1,9 Enel
da fonti rinnovabili (TJ) 54.900 54.185 58.992 715 1,3 Enel
Biomasse, biogas e rifiuti (TJ) 1.396 1.995 6.615 -599 -30,0 Enel
Fluido geotermico (TJ) 53.504 52.190 52.377 1.314 2,5 Enel
Totale consumi diretti (TJ) 1.004.052 1.257.972 1.547.064 -253.920 -20,2 Enel
Consumi di combustibile per fonte
primaria in Mtep
da fonti non rinnovabili (Mtep) 22,5 28,8 35,5 -6,3 -21,9 Enel
Carbone (Mtep) 3,3 8,9 15,2 -5,6 -62,9 Enel
Lignite (Mtep) 0,03 0,2 0,4 -0,2 -84,0 Enel
Olio combustibile (Mtep) 0,9 1,2 1,4 -0,3 -25,0 Enel
Gas naturale (Mtep) 10,9 10,2 11,5 0,7 6,9 Enel
Gasolio (Mtep) 0,9 1,6 0,9 -0,7 -46,3 Enel
Uranio (Mtep) 6,5 6,7 6,1 -0,2 -2,4 Enel
da fonti rinnovabili (Mtep) 1,4 1,3 1,5 0,1 8,0 Enel
Biomasse, biogas e rifiuti (Mtep) 0,05 0,05 0,20 - - Enel
Fluido geotermico (Mtep) 1,3 1,2 29,8 0,1 8,3 Enel
Totale consumi diretti (Mtep) 23,9 30,1 37,0 -6,2 -20,5 Enel
GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
Incidenza consumi di combustibile da
fonti non rinnovabili
Carbone (%) 14,6 30,9 42,7 -16,3 - Enel
Lignite (%) 0,1 0,7 1,2 -0,6 - Enel
Olio combustibile (%) 4,1 4,2 4,0 0,1 - Enel
Gas naturale (%) 48,2 35,4 32,3 12,8 - Enel
Gasolio (%) 4,0 5,6 2,6 -1,6 - Enel
Uranio (%) 28,9 23,3 17,1 5,6 - Enel
302-1 Consumi indiretti di energia per
destinazione
Deposito e movimentazione
combustibili (TJ) 10 19 30 -9 -48,6 Enel
Produzione di energia elettrica (TJ) 20.124 15.161 9.953 4.963 32,7 Enel
Distribuzione elettrica (TJ) 2.197 1.917 2.107 280 14,6 Enel
Gestione immobiliare (TJ) 808 1.154 1.558 -346 -30,0 Enel
Attività mineraria (TJ) 6 4 6 2 45,0 Enel
Totale consumi di energia elettrica (TJ) 23.145 18.255 13.654 4.889 26,8 Enel
MATERIE PRIME
Risorse utilizzate nel processo
produttivo
301-1 Consumi di combustibile per
produzione termoelettrica
da fonti non rinnovabili
Carbone (.000 t) 5.893 18.483 31.105 -12.590 -68,1 Enel
Lignite (.000 t) 105 730 1.344 -625 -85,6 Enel
Olio combustibile (.000 t) 975 1.246 1.488 -271 -21,7 Enel
Gas naturale (Mm3) 13.075 13.513 13.080 -438 -3,2 Enel
Gasolio (.000 t) 906 1.601 929 -695 -43,4 Enel
da fonti rinnovabili
Biomasse e rifiuti per produzione
termoelettrica
(.000 t) 89 131 574 -42 -32,1 Enel
Biogas (Mm3) 0,1 1,3 1,2 -1,2 -92,3 Enel
Vapore geotermico utilizzato per
produzione energia elettrica (8)
(.000 t) 350.090 109.891 53.548 240.199 - Enel
301-1 Materiali di consumo
Calcare (.000 t) 83,9 295,5 576,1 -280,6 -94,9 Enel
Ammoniaca (.000 t) 16,1 20,3 26,0 -4,2 -20,7 Enel
Soda caustica (.000 t) 76,9 79,6 83,0 -2,7 -3,4 Enel
Calce spenta (.000 t) 3,8 5,0 15,3 -1,2 -24,0 Enel
Acido solforico/cloridrico (.000 t) 7,5 9,2 11,6 -1,7 -18,5 Enel
Altro (.000 t) 17,6 46,0 52,3 -28,4 -61,7 Enel
Totale (.000 t) 205,8 455,6 764,3 -249,8 -54,8 Enel
301-2 Percentuale dei materiali utilizzati che
deriva da materiale riciclatorispetto al
consumo totale di ciascuna risorsa
Olio lubrificante (%) 3,8 14,9 4,0 -11,1 - Enel
Olio dielettrico (%) 28,6 63,5 56,9 -34,9 - Enel
Cloruro ferrico (%) - - 3,9 - - Enel
Carta per stampa (%) 76,0 75,0 0,4 1,0 - Enel

GRI/

EUSS KPI UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
Acque
Volumi di acqua utilizzata per processo
produttivo
Per produzione termoelettrica (Mm3) 49,1 74,9 94,5 -25,8 -34,4 Enel
Per produzione nucleare (Mm3) 1,7 1,9 1,7 -0,2 -10,5 Enel
Per altre produzioni e usi industriali (Mm3) 0,7 0,5 0,1 0,2 42,9 Enel
Totale prelievi per processi produttivi (Mm3) 51,5 77,3 96,3 -25,8 -33,4 Enel
Prelievo specifico per produzione
complessiva per processi produttivi (9) (l/kWheq)
0,20 0,33 0,38 -0,13 -39,4 Enel
303-3 Prelievi di acqua di processo
per fonte (10)
Prelievi da fonti scarse di acqua (Mm3) 36,9 63,7 84,4 -26,8 -42,1 Enel
Acque di superficie (zone umide, laghi,
fiumi) Totale
(Mm3) 22,3 44,3 64,2 -22,0 -49,7 Enel
- acqua dolce (=<1000mg/l solidi
disciolti totali)
(Mm3) 22,0 44,2 - -22,2 -50,3 Enel
- altra acqua (> 1000mg/l solidi
disciolti totali)
(Mm3) 0,3 - - 0,3 - Enel
Acque sotterranee (da pozzo) Totale (Mm3) 9,0 11,9 12,2 -2,9 -24,3 Enel
- acqua dolce (=<1000mg/l solidi
disciolti totali)
(Mm3) 9,0 11,9 - -2,9 -24,4 Enel
- altra acqua (> 1000mg/l solidi
disciolti totali)
(Mm3) - - - - - Enel
Acque da acquedotto Totale (Mm3) 5,7 7,5 8,0 -1,8 -23,8 Enel
- acqua dolce (=<1000mg/l solidi
disciolti totali)
(Mm3) 4,8 7,0 - -2,2 -31,4 Enel
- altra acqua (> 1000mg/l solidi
disciolti totali)
(Mm3) 0,9 0,5 - 0,4 80,0 Enel
Prelievi da fonti non scarse (Mm3) 14,6 13,6 11,9 1,0 7,0 Enel
Acqua di mare (usata tal quale e
dissalata)
(Mm3) 14,5 6,4 7,4 8,1 - Enel
- acqua dolce (=<1000mg/l solidi
disciolti totali)
(Mm3) - 3,6 - -3,6 -100,0 Enel
- altra acqua (> 1000mg/l solidi
disciolti totali)
(Mm3) 14,5 2,8 - 11,7 - Enel
dai reflui (quota usata all'interno
degli impianti)
(Mm3) 0,1 7,2 4,5 -7,1 -99,3 Enel
Totale (Mm3) 51,5 77,3 96,3 -25,8 -33,4 Enel
Percentuale di acque riciclate e
riutilizzate
(%) 9,7 9,3 4,7 0,4 4,1 Enel
Prelievo di acqua per il raffreddamento
a ciclo aperto
Totale (Mm3) 14.403,8 17.876,3 17.062,2 -3.472,5 -19,4 Enel
da acque superficiali (Mm3) 5.281,3 7.395,1 - -2.113,8 -28,6 Enel
da acqua di mare (Mm3) 9.122,5 10.481,2 - -1.358,7 -13,0 Enel
303-3 Prelievi totali (Mm3) 14.455,3 17.953,6 17.158,5 -3.498,3 -19,5 Enel
303-3 Prelievi di acqua di processo per fonte
in aree "water stressed" (11)
Prelievi da fonti scarse (Mm3) 11,0 18,1 - -7,1 -39,2 Enel
Acque di superficie (zone umide, laghi,
fiumi)
(Mm3) 5,4 10,2 - -4,8 -46,9 Enel
- acqua dolce (=<1000mg/l solidi
disciolti totali)
(Mm3) 5,4 10,2 - -4,8 -46,9 Enel
- altra acqua (> 1000mg/l solidi
disciolti totali)
(Mm3) - - - - - Enel

Acque sotterranee (da pozzo) (Mm3) 4,9 5,9 - -1,1 -18,2 Enel

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
- acqua dolce (=<1000mg/l solidi
disciolti totali)
(Mm3) 4,9 5,9 - -1,0 -17,8 Enel
- altra acqua (> 1000mg/l solidi
disciolti totali)
(Mm3) - - - - - Enel
Acque da acquedotto (industriale
e civile)
(Mm3) 0,8 2,0 - -1,2 -62,5 Enel
- acqua dolce (=<1000mg/l solidi
disciolti totali)
(Mm3) 0,5 2,0 - -1,5 -75,0 Enel
- altra acqua (> 1000mg/l solidi
disciolti totali)
(Mm3) 0,3 - - 0,3 - Enel
Prelievi da fonti non scarse (Mm3) 0,8 1,5 - -0,7 -45,7 Enel
Acqua di mare (usata tal quale e
dissalata)
(Mm3) 0,8 1,2 - -0,4 -33,3 Enel
- acqua dolce (=<1000mg/l solidi
disciolti totali)
(Mm3) - - - - - Enel
- altra acqua (> 1000mg/l solidi
disciolti totali)
(Mm3) 0,8 1,2 - -0,4 -33,3 Enel
da reflui (quota usata all'interno
degli impianti)
(Mm3) - 0,3 - -0,3 -95,4 Enel
Totale (Mm3) 11,8 19,6 - -7,8 -39,7 Enel
303-4 SCARICHI IDRICI
Acque di scarico per destinazione
(totale)
(Mm3) 14.433,7 17.895,5 17.109,8 -3.461,8 -19,3 Enel
Acque di superficie (zone umide, laghi,
fiumi)
(Mm3) 5.275,1 7.388,6 - -2.113,5 -28,6 Enel
Acque sotterranee (Mm3) 1,1 - - 1,1 - Enel
Acque in impianti di trattamento
municipali/industriali
(Mm3) 8,6 12,5 - -3,9 -31,5 Enel
Risorse idriche di terze parti (Mm3) 89,0 12,10 - 76,9 - Enel
Acqua di mare (Mm3) 9.059,90 10.482,30 - -1.422,4 -13,6 Enel
303-5 Consumi (Mm3) 20,4 58,1 48,7 -37,7 -64,9 Enel
306-3 RIFIUTI PRODOTTI (12)
Rifiuti non pericolosi (t) 1.129.544 5.644.685 8.846.150 -4.515.141 -80,0 Enel
Rifiuti pericolosi (t) 51.816 50.332 150.673 1.484 2,9 Enel
Totale rifiuti prodotti (t) 1.181.360 5.695.017 8.996.823 -4.513.657 -79,3 Enel
di cui ceneri e gessi ((t)) 801.726 5.035.698 - -4.233.972 -84,1 Enel
di cui olii (t) 8.904 12.696 - -3.792 -29,9 Enel
di cui costruzione e demolizione (t) 117.889 209.799 - -91.910 -43,8 Enel
Rifiuti totali avviati al recupero (%) 65,7 24,0 22,9 41,7 - Enel
Rifiuti pericolosi per modalità di
smaltimento
Riciclati o avviati a recupero (t) 25.183 28.324 15.413 -3.141 -11,1 Enel
Discarica (t) 9.348 11.366 135.260 -2.018 -17,8 Enel
Incenerimento e altri smaltimenti (t) 17.285 10.642 - 6.643 62,4 Enel
Totale (t) 51.816 50.332 150.673 1.484 2,9 Enel
Rifiuti non pericolosi per modalità di
smaltimento
Recupero (incluso il recupero di
energia)
(t) 750.946 1.336.684 2.047.476 -585.738 -43,8 Enel
Discarica (t) 336.499 4.027.118 6.798.674 -3.690.619 -91,6 Enel
Incenerimento e altri smaltimenti (t) 42.099 280.883 - -238.784 -85,0 Enel
Totale (t) 1.129.544 5.644.685 8.846.150 -4.515.140 -80,0 Enel

(12) I valori dei rifiuti non pericolosi relativi al 2019 sono stati riclassificati secondo una diversa metodologia di calcolo. Per quanto concerne la produzione dei rifiuti, la tabella seguente riporta i valori relativi al 2020 per le sole aree geografiche significative.

(13) L'indice di cavizzazione è calcolato rapportando i km di linee in cavo (sia interrato sia aereo isolato) sul totale km di linee. L'incremento dell'indice di cavizzazione negli anni è dovuto ad un aumento generalizzato, in termini di lunghezza, della linea in cavo aereo e interrato a svantaggio della linea in conduttori nudi.

GRI/

EUSS KPI UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
Mitigazione dell'impatto sul
paesaggio/territorio (13)
Indice di cavizzazione BT / MT (%) 60,4 60,1 60,0 0,3 - Enel
Indice di cavizzazione BT (%) 82,4 82,2 82,0 0,2 - Enel
Indice di cavizzazione MT (%) 29,4 29,1 28,5 0,3 - Enel
KPI UM 2020 Perimetro
Rifiuti pericolosi per aree geografiche significative
Italia (t) 28.116 Italia
Iberia (t) 11.116 Iberia
America Latina (t) 7.218 America Latina
Cile (t) 408 Cile
Argentina (t) 1.307 Argentina
Colombia (t) 878 Colombia
Perù (t) 741 Perù
Brasile (t) 3.884 Brasile
Europa (t) 5.225 Europa
Russia (t) 2.660 Russia
Romania (t) 2.550 Romania
Grecia (t) 14 Grecia
Bulgaria (t) 1 Bulgaria
Rifiuti non pericolosi per aree geografiche significative
Italia (t) 627.886 Italia
Iberia (t) 203.922 Iberia
America Latina (t) 279.854 America Latina
Cile (t) 138.464 Cile
Argentina (t) 11.119 Argentina
Colombia (t) 6.668 Colombia
Perù (t) 33.016 Perù
Brasile (t) 90.588 Brasile
Europa (t) 15.567 Europa
Russia (t) 11.121 Russia
Romania (t) 4.440,0 Romania
Grecia (t) 2 Grecia
Bulgaria (t) 3 Bulgaria

(1) Le emissioni evitate di Gruppo sono calcolate come somma delle emissioni evitate nei diversi Paesi . Il dato risulta essere il prodotto tra la produzione di energia elettrica ottenuta da fonte rinnovabile o nucleare per l'emissione specifica di CO2 della produzione termoelettrica del Paese di presenza Enel ( fonte: Enerdata , http://enerdata.net) (2) In questa quota sono comprese le emissioni dirette di CO2 da motori ausiliari nella produzione di energia e le emissioni di N2 O, CH4, NF3, SF6 e gas refrigeranti espressi

in CO2 equivalente. (3) Questo indicatore è calcolato come rapporto tra il totale delle emissioni da produzione termoelettrica e il totale della produzione rinnovabile, nucleare e termoelet-

  • trica (compreso il contributo del calore in MWheq).
  • (4) "Scope 2" Emissioni da energia prelevata dalla rete: il calcolo delle emissioni indirette di CO2 relative al 2020 dovute ai consumi elettrici delle attività di movimentazione del combustibile, distribuzione elettrica, gestione immobiliare e all'energia elettrica acquistata da rete dagli impianti termoelettrici e idroelettrici è effettuata come prodotto dei consumi elettrici per i rispettivi coefficienti di emissione specifica di CO2 dell'intero mix di generazione dei Paesi in cui il Gruppo Enel opera (fonte: Enerdata - https://www.enerdata.net/). Il calcolo dello Scope 2 secondo il metodo "location based" si basa sull'ubicazione dell'impresa. È il risultato del calcolo delle emissioni di gas serra derivanti dalla produzione di elettricità nell'area in cui il consumo ha luogo. Tale dato si ottiene moltiplicando il consumo di elettricità di un'impresa (espresso in kWh) all'interno dei confini del Paese di riferimento, e le emissionispecifiche di CO2 al kWh medie di paese. Il calcolo dello Scope 2 secondo il metodo "market based" si basa sul mercato sul quale l'impresa esercita la sua attività. Per le compagnie operanti nei Paesi europei, il mercato di riferimento è quello europeo (UE). In caso di forniture di energia da fonti rinnovabili, l'origine dell'elettricità deve essere certificata dai cosiddetti "strumenti contrattuali che soddisfano i criteri minimi di qualità". In Europa, l'unico modo di comprovare la provenienza dell'elettricità sono le Garanzie di Origine. Le imprese che consumano elettricità la cui origine non è certificata da queste Garanzie devono eseguire il calcolo riferendosi alle emissioni associate al mix residuale (fonte: Greenhouse Gas Protocol Scope 2 Guidance, 2015).
  • (5) "Scope 2" Emissioni da perdite di energia dalla rete di distribuzione. Il Gruppo copre con la sua attività l'intera filiera relativa alla produzione e vendita in Europa (Italia e Spagna) e in cinque paesi dell'America Latina ( Argentina, Brasile, Colombia, Cile e Perù). Per il calcolo delle emissioni è stato assunto che la filiera verticale delle attività avvenga all'interno dello stesso paese. Le emissioni causate dalle perdite sono state calcolate sulla parte di energia eccedente la quota prodotta nel Paese considerato, per evitare un conteggio doppio delle emissioni già riportate nello Scope 1. Un'ulteriore suddivisione è stata effettuata per la frazione distribuita e venduta nel mercato da Enel, quota per la quale sono state calcolate anche le perdite di trasmissione, e per la quota distribuita per conto di altre società di mercato. Dal 2020 sono state inserite in questa categoria le emissioni indirette derivanti dalle perdite tecniche della rete di distribuzione di Enel calolate secondo la metoologia market based per il periodo 2020-2018.
  • (6) "Scope 3": La stima delle emissioni indirette di CO2 per il trasporto di carbone via nave è effettuata sulle reali tratte percorse dalle navi. Tale valore è stato calcolato anche per il 2019. Dal 2020 non è più riportata la stima della quota di emissioni per il trasporto via treno in quanto non più realizzata. La stima delle emissioni indirette di CO2 provenienti dal trasporto dei materiali di consumo, olio combustibile, gasolio, biomassa solida, CDR e di rifiuti è effettuata, a partire dai quantitativi trasportati di materie prime, prendendo in considerazione autocarri con portate di 28 tonnellate, che coprono distanze medie (di andata e ritorno) di 75 km con un consumo di 1 litro di gasolio per ogni 3 km percorsi e un coefficiente di emissione di 3 kg di CO2 per ogni litro di gasolio bruciato. Il dato è una stima approssimata delle emissioni fuggitive di metano (CH4) del carbone importato e utilizzato dal Gruppo Enel per la produzione termoelettrica. Il dato non tiene conto delle emissioni dovute al trasporto di lignite. Per quanto riguarda l'utilzzo del prodotto venduto da parte dei clienti finali, per il mercato del gas il valore delle emissioni derivanti dalla combustione del gas naturale è calcolato a partire dal valore in energia (TWh) del gas venduto per il suo fattore di emissione (fonte: IPCC per CO2 , N2 O e CH4); per il calcolo delle emissioni da utilizzo dell'energia elettrica venduta è stato assunto che la filiera verticale delle attività avvenga all'interno dello stesso paese. Le emissioni della quota venduta e prodotta dall'azienda non sono state incluse nel calcolo in quanto già ascritte allo scope 1. La quota relativa alla frazione venduta ma non prodotta per paese è stata calcolata moltiplicando il valore dell'energia con l'emissione specifica di paese (fonte: Enerdata). Non sono state incluse nel calcolo le emissioni da perdite di rete in quanto già riportate nello scope 2.
  • (7) Le emissioni di mercurio nel 2020 sono risultate essere pari a 53 kg, dovute alla produzione termoelettrica di Italia, Spagna e Cile, che rappresentano quasi il 100% della produzione termoelettrica a carbone di tutto il Gruppo. A queste si aggiungono le emissioni di mercurio del comparto geotermico pari a 336 kg. In Europa, le emissioni di mercurio sono comunicate alle autorità competenti per la registrazione nell'European Pollutant Release and Transfer Register (E-PRTR) in applicazione del Regolamento CE n. 166/2006 e sono sottoposte ai controlli associati in termini di completezza, coerenza e credibilità (articolo 2 del Regolamento n. 166/2006).
  • (8) Il dato relativo al 2019 è stato ricalcolata con una metodologia in linea con il 2020.
  • (9) Il prelievo specifico idrico è costituito da tutte le quote di prelievi di acqua da fonti superficiali (comprese le acque piovane recuperate), sotterranee, da terze parti, di mare e da reflui (quota relativa agli approvvigionamenti da terze parti) utilizzate per processo e per raffreddamento in ciclo chiuso, tranne la quota di acqua di mare rigettata in mare dopo il processo di desalinizzazione (salamoia). Quest'ultima voce (salamoia) concorre invece alla quota dei prelievi totali.
  • (10) A seguito dell'adozione del nuovo GRI 303, dal 2019 i valori relativi alle classi di prelievo per fonte di acque sono suddivisi in acqua dolce (=<1000 mg/l solidi disciolti totali) e altra acqua (> 1000 mg/l solidi disciolti totali). Tale suddivisione non è disponibile per il 2018.
  • (11) Il GRI 303 ha definito come aree "water stressed" le aree nelle quali, in base alla classificazione fornita dal WRI Aqueduct Water Risk Atlas, il rapporto tra il prelievo totale annuo di acque superficiali e sotterranee per i diversi usi (civile, industriale, agricolo e zootecnico) e l'approvvigionamento idrico rinnovabile annuale totale disponibile (denominato "stress idrico di base", inteso quindi come livello di competizione tra tutti gli utilizzatori) è alto (40-80%) o estremamente alto (>80%). Si specifica inoltre che sono inclusi in questa categoria gli impianti termoelettrici che utilizzano "fresh water".

A titolo di maggior tutela ambientale, Enel ha inoltre considerato come posti in aree water stressed anche gli impianti ricadenti in aree classificate dal WRI come "aride".

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
EU3 CLIENTI
102-6 Mercato elettricità
(numero clienti finali)
Clienti Italia (n.) 22.612.004 23.689.113 25.152.279 -1.077.109 -4,5 Italia
Mercato libero (n.) 9.478.660 9.243.826 8.563.028 234.834 2,5 Italia
- clienti business to consumer (n.) 7.619.859 7.437.948 6.806.450 181.911 2,4 Italia
- clienti business to business (n.) 1.836.442 1.780.278 1.722.745 56.164 3,2 Italia
- clienti in regime di salvaguardia (n.) 22.359 25.600 33.833 -3.241 -12,7 Italia
Mercato regolato (n.) 13.133.344 14.445.287 16.589.251 -1.311.943 -9,1 Italia
Clienti Iberia (n.) 10.420.495 10.634.958 10.753.670 -214.463 -2,0 Iberia
Mercato libero (n.) 5.654.659 5.786.083 5.678.750 -131.424 -2,3 Iberia
Mercato regolato (n.) 4.765.836 4.848.875 5.074.920 -83.039 -1,7 Iberia
Clienti America Latina (1) (n.) 27.642.485 27.218.027 26.460.146 424.458 1,6 America Latina
Mercato libero (n.) 5.047 4.100 844 947 23,1 America Latina
Mercato regolato (n.) 27.637.438 27.213.927 26.459.302 423.511 1,6 America Latina
Clienti America Latina - Argentina (n.) 2.507.652 2.490.449 2.529.953 17.203 0,7 Argentina
Mercato libero (n.) - - - - - Argentina
Mercato regolato (n.) 2.507.652 2.490.449 2.529.953 17.203 0,7 Argentina
Clienti America Latina - Brasile (n.) 18.063.146 17.786.844 17.143.979 276.302 1,6 Brasile
Mercato libero (n.) 1.488 720 - - - Brasile
Mercato regolato (n.) 18.061.658 17.786.124 17.143.979 275.534 1,5 Brasile
Clienti America Latina - Cile (n.) 2.008.812 1.973.612 1.924.986 35.200 1,8 Cile
Mercato libero (n.) 1.567 1.394 465 - - Cile
Mercato regolato (n.) 2.007.245 1.972.218 1.924.521 35.027 1,8 Cile
Clienti America Latina - Colombia (n.) 3.611.245 3.532.166 3.438.620 79.079 2,2 Colombia
Mercato libero (n.) 1.295 1.266 - - - Colombia
Mercato regolato (n.) 3.609.950 3.530.900 3.438.620 79.050 2,2 Colombia
Clienti America Latina - Perù (n.) 1.451.630 1.434.956 1.422.608 16.674 1,2 Perù
Mercato libero (n.) 697 720 379 -23 -3,2 Perù
Mercato regolato (1) (n.) 1.450.933 1.434.236 1.422.229 16.697 1,2 Perù
Clienti Romania (n.) 3.049.476 3.072.945 3.016.509 -23.469 -0,8 Romania
Mercato libero (n.) 2.233.037 2.122.646 1.734.123 110.391 5,2 Romania
Mercato regolato (n.) 816.439 950.299 1.282.386 -133.860 -14,1 Romania
Totale clienti Enel (n.) 63.724.460 64.615.043 65.382.604 -890.583 -1,4 Enel
Totale Mercato libero (n.) 17.371.403 17.156.655 15.976.745 214.748 1,3 Enel
Mercato regolato (n.) 46.353.057 47.458.388 49.405.859 -1.105.331 -2,3 Enel
Mercato gas (numero clienti finali)
Clienti Italia (n.) 4.060.646 4.155.689 4.088.716 -95.043 -2,3 Italia
Clienti Iberia (n.) 1.673.424 1.648.705 1.603.721 24.719 1,5 Iberia
Clienti Romania (n.) 59.379 52.142 42.702 7.237 13,9 Romania
GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
Clienti Cile (n.) 8 8 - - - Cile
Clienti Colombia (n.) 15 25 - -10 -40,0 Colombia
Totale clienti mercato gas (n.) 5.793.472 5.856.569 5.735.139 -63.097 -1,1 Enel
Totale clienti Enel elettricità e gas (n.) 69.517.932 70.471.612 71.117.743 -953.680 -1,4 Enel
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Clienti illuminazione pubblica (n.) 3.006 3.071 3.194 -65 -2,1 Italia
Punti luce illuminazione pubblica (.000) 2.724 2.424 2.467 300 12,4 Italia
DISPONIBILITÀ E AFFIDABILITÀ
DELL'ENERGIA
EU11 Efficienza Parco termoelettrico (2)
Rendimento medio parco
termoelettrico senza la componente
calore
(%) 44,2 42,0 40,1 2,2 - Enel
Rendimento medio parco
termoelettrico con calore
(%) 45,4 43,1 41,1 2,3 - Enel
Rendimento medio per tecnologia
senza la componente calore
Rendimento impianti a Carbone (%) 35,2 36,1 36,2 -0,9 - Enel
Rendimento impianti a Olio / gas (%) 36,3 36,4 36,7 -0,1 - Enel
Rendimento impianti CCGT (%) 53,5 53,0 53,1 0,5 - Enel
Rendimento medio con componente
calore per tecnologia
Rendimento impianti a Carbone (%) 35,2 36,3 36,4 -1,1 - Enel
Rendimento impianti a Olio / gas (%) 40,3 40,8 40,6 -0,5 - Enel
Rendimento impianti CCGT (%) 53,7 53,1 53,3 0,6 - Enel
EU30 Disponibilità parco termoelettrico per
area geografica
Disponibilità media parco
termoelettrico Italia
(%) 84,4 86,9 86,7 -2,5 - Italia
Disponibilità media parco
termoelettrico Russia
(%) 85,8 86,0 86,7 -0,2 - Russia
Disponibilità media parco
termoelettrico Iberia
(%) 86,3 91,4 93,0 -5,1 - Iberia
Disponibilità media parco
termoelettrico Cile
(%) 95,4 92,3 91,5 3,1 - Cile
Disponibilità media parco
termoelettrico Argentina
(%) 86,1 84,1 74,6 2,0 - Argentina
Disponibilità media parco
termoelettrico Brasile
(%) 99,2 95,3 100,0 3,9 - Brasile
Disponibilità media parco
termoelettrico Perù
(%) 90,8 88,7 88,6 2,1 - Perù
Disponibilità media parco
termoelettrico Colombia
(%) 81,7 80,6 84,6 1,1 - Colombia
EU28 Interruzioni del servizio - frequenza
(SAIFI) (3)
Freq. delle interruzioni per cliente Italia (n.) 1,7 1,9 1,8 -0,2 -10,5 Italia
Freq. delle interruzioni per cliente
Romania
(n.) 3,4 4,1 3,8 -0,7 -17,1 Romania
Freq. delle interruzioni per cliente Iberia (n.) 1,4 1,4 1,6 - - Iberia
Freq. delle interruzioni per cliente Perù (n.) 2,6 2,8 2,8 -0,2 -7,1 Perù
Freq. delle interruzioni per cliente Cile (n.) 1,5 1,6 1,5 -0,1 -6,3 Cile
Freq. delle interruzioni per cliente
Argentina
(n.) 4,5 6,0 6,7 -1,5 -25,0 Argentina
Freq. delle interruzioni per cliente
Brasile (Ampla)
(n.) 6,1 8,0 7,7 -1,9 -23,8 Brasile
Freq. delle interruzioni per cliente
Brasile (Coelce)
(n.) 6,0 5,4 4,4 0,6 11,1 Brasile

ELETTRIFICAZIONE, DIGITAL E PIATTAFORME

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
Freq. delle interruzioni per cliente
Brasile (CelG)
(n.) 8,5 9,7 12,3 -1,2 -12,4 Brasile
Freq. delle interruzioni per cliente
Brasile (ELPL)
(n.) 3,6 3,5 4,3 0,1 2,9 Brasile
Freq. delle interruzioni per cliente
Colombia
(n.) 5,6 6,8 9,0 -1,2 -17,6 Colombia
EU29 Interruzioni del servizio - durata
(SAIDI) (3)
Indice di continuità del servizio Italia (min) 42 49 47 -7 -14,3 Italia
Indice di continuità servizio Romania (min) 135 170 174 -35 -20,6 Romania
Indice di continuità servizio Iberia (min) 75 76 80 -1 -1,3 Iberia
Indice di continuità servizio Perù (min) 419 419 436 - - Perù
Indice di continuità servizio Cile (min) 171 184 178 -13 -7,1 Cile
Indice di continuità servizio Argentina (min) 839 1.214 1.485 -375 -30,9 Argentina
Indice di continuità servizio Brasile
(Ampla)
(min) 631 793 833 -162 -20,4 Brasile
Indice di continuità servizio Brasile
(Coelce)
(min) 953 832 522 121 14,5 Brasile
Indice di continuità servizio Brasile
(CelG)
(min) 953 1.349 1.538 -396 -29,4 Brasile
Indice di continuità servizio Brasile
(ELPL)
(min) 443 375 429 68 18,1 Brasile
Indice di continuità servizio Colombia (min) 467 667 710 -200 -30,0 Colombia
EU12 Perdite di rete (3)
Perdite di rete Italia (%) 4,9 4,7 4,7 0,2 - Italia
Perdite di rete Romania (%) 9,2 9,7 9,8 -0,5 - Romania
Perdite di rete Iberia (%) 7,1 7,5 7,5 -0,4 - Iberia
Perdite di rete Perù (%) 8,8 8,2 7,9 0,6 - Perù
Perdite di rete Cile (%) 5,2 5,0 5,0 0,2 - Cile
Perdite di rete Argentina (%) 19,0 15,5 14,9 3,5 - Argentina
Perdite di rete Brasile (Ampla) (%) 22,1 22,5 21,0 -0,4 - Brasile
Perdite di rete Brasile (Coelce) (%) 15,9 14,0 13,9 1,9 - Brasile
Perdite di rete Brasile (CelG) (%) 11,4 12,3 11,6 -0,9 - Brasile
Perdite di rete Brasile (ELPL) (%) 10,6 9,6 9,5 1,0 - Brasile
Perdite di rete Colombia (%) 7,6 7,7 7,7 -0,1 - Colombia
QUALITÀ DEL SERVIZIO
MERCATO ELETTRICO ITALIA
102-43; 102-44 Customer satisfaction
Mercato regolato
Customer satisfaction Index (4) (i) 93,8 92,4 92,4 1,4 1,5 Italia
Frequenza rilevazioni (n.) 1 1 1 - - Italia
Reclami e richieste
di informazioni scritte
(.000) 88,3 109,4 108,5 -21,1 -19,3 Italia
Tempo di risposta reclami scritti (gg) 25,0 31,1 20,9 -6,1 -19,6 Italia
Mercato libero
Customer satisfaction Index (4) (i) 91,9 90,2 90,2 1,7 1,9 Italia
Frequenza rilevazioni (n.) 1 1 1 - - Italia
Reclami e richieste
di informazioni scritte
(.000) 113,0 92,3 70,2 20,7 22,4 Italia
Tempo di risposta reclami scritti (gg) 14,0 31,3 14,3 -17,3 -55,3 Italia
GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
MERCATO ELETTRICO ROMANIA
Customer satisfaction
Mercato regolato
Customer satisfaction Index (5) (i) 8,4 89,0 86,0 - - Romania
Reclami e richieste
di informazioni scritte
(.000) - 100,0 80,0 -100,0 -100,0 Romania
Tempo di risposta reclami scritti
Mercato libero
(gg) 30,0 62,0 15,0 -32,0 -51,6 Romania
Customer satisfaction Index (5) (i) 8,2 85,0 87,0 - - Romania
Reclami e richieste
di informazioni scritte (.000) 355,0 284,0 117,0 71,0 25,0 Romania
Tempo di risposta reclami scritti (gg) 30,0 83,0 16,0 -53,0 -63,9 Romania
MERCATO ELETTRICO IBERIA
Customer satisfaction
Mercato regolato (ex mercato TUR)
Customer satisfaction Index (6) (i) 7,7 7,2 7,2 0,5 7,1 Iberia
Reclami e richieste
di informazioni scritte (.000) 8,2 6,4 8,3 1,8 28,1 Iberia
Tempo di risposta reclami scritti (gg) 6,0 6,8 9,1 -0,8 -11,8 Iberia
Mercato libero (ex mercato no TUR)
Customer satisfaction Index (6) (i) 7,3 7,3 7,2 - - Iberia
Reclami e richieste di informazioni
scritte
(.000) 4,6 12,5 12,9 -7,9 -63,5 Iberia
Tempo di risposta reclami scritti (gg) 7,5 18,1 21,1 -10,6 -58,6 Iberia
MERCATO GAS ITALIA
Customer satisfaction Gas
Reclami e richieste
di informazioni scritte (.000) 40,8 49,7 39,5 -8,9 -17,9 Italia
Tempo di risposta reclami scritti (gg) 15,0 36,8 14,9 -21,8 -59,2 Italia
MERCATO GAS IBERIA
Customer satisfaction Gas
Reclami e richieste
di informazioni scritte
(.000) 2,3 3,0 2,9 -0,7 -22,0 Iberia
Tempo di risposta reclami scritti (gg) 7,5 18,4 22,3 -10,9 -59,2 Iberia
MERCATO GAS ROMANIA
Customer satisfaction Gas
Reclami e richieste
di informazioni scritte (.000) 9,5 17,0 9,0 -7,5 -44,1 Romania
Tempo di risposta reclami scritti (gg) 18,0 97,0 17,0 -79,0 -81,4 Romania
ACCESSIBILITÀ DELL'ENERGIA
EU27 Clienti distaccati per mancato
pagamento Mercato Italia
per tempo dal distacco al
pagamento - Italia (Mercato regolato):
(n.) 201.288 - - - - Italia
< 48 h (n.) 109.170 - - - - Italia
48 h - 1 settimana (n.) 46.652 - - - - Italia
1 settimana - 1 mese (n.) 45.123 - - - - Italia
1 mese - 1 anno (n.) 343 - - - - Italia
> 1 anno (n.) - - - - - Italia
per tempo dal pagamento al
riallaccio - Italia (Mercato regolato): (n.) 201.288 - - - - Italia
< 24 h (n.) 185.090 - - - - Italia
24 h - 1 settimana (n.) 15.799 - - - - Italia

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
> 1 settimana (n.) 399 - - - - Italia
per tempo dal distacco al
pagamento - Italia (Mercato libero):
(n.) 381.435 - - - - Italia
< 48 h (n.) 203.228 - - - - Italia
48 h - 1 settimana (n.) 74.688 - - - - Italia
1 settimana - 1 mese (n.) 95.630 - - - - Italia
1 mese - 1 anno (n.) 7.889 - - - - Italia
> 1 anno (n.) - - - - - Italia
per tempo dal pagamento al
riallaccio - Italia (Mercato libero):
(n.) 381.435 - - - - Italia
< 24 h (n.) 379.565 - - - - Italia
24 h - 1 settimana (n.) 1.855 - - - - Italia
> 1 settimana (n.) 15 - - - - Italia
per tempo dal distacco al
pagamento - Italia (Mercato gas): (n.) 59.923 - - - - Italia
< 48 h (n.) 14.140 - - - - Italia
48 h - 1 settimana (n.) 20.840 - - - - Italia
1 settimana - 1 mese (n.) 21.579 - - - - Italia
1 mese - 1 anno (n.) 3.364 - - - - Italia
> 1 anno (n.) - - - - - Italia
per tempo dal pagamento al
riallaccio - Italia (Mercato gas):
(n.) 59.923 - - - - Italia
< 24 h (n.) 56.425 - - - - Italia
24 h - 1 settimana (n.) 3.471 - - - - Italia
> 1 settimana (n.) 27 - - - - Italia
Mercato regolato Romania
per tempo dal distacco al
pagamento - Romania:
(n.) 4.280 - - - - Romania
< 48 h (n.) 1.338 - - - - Romania
48 h - 1 settimana (n.) 321 - - - - Romania
1 settimana - 1 mese (n.) 345 - - - - Romania
1 mese - 1 anno (n.) 1.032 - - - - Romania
> 1 anno (n.) 1.244 - - - - Romania
per tempo dal pagamento al
riallaccio - Romania:
(n.) 3.036 - - - - Romania
< 24 h (n.) 2.286 - - - - Romania
24 h - 1 settimana (n.) 685 - - - - Romania
> 1 settimana (n.) 65 - - - - Romania
Mercato libero Romania
per tempo dal distacco al
pagamento - Romania:
(n.) 4.218 - - - - Romania
< 48 h (n.) 2.337 - - - - Romania
48 h - 1 settimana (n.) 373 - - - - Romania
1 settimana - 1 mese (n.) 379 - - - - Romania
1 mese - 1 anno (n.) 645 - - - - Romania
> 1 anno (n.) 484 - - - - Romania
per tempo dal pagamento al
riallaccio - Romania:
(n.) 3.734 - - - - Romania
< 24 h (n.) 3.058 - - - - Romania
24 h - 1 settimana (n.) 636 - - - - Romania
> 1 settimana (n.) 40 - - - - Romania
GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
Mercato Iberia regolato
per tempo dal distacco al
pagamento - Iberia:
(n.) 10.411 - - - - Iberia
< 48 h (n.) 8.231 - - - - Iberia
48 h - 1 settimana (n.) 1.294 - - - - Iberia
1 settimana - 1 mese (n.) 814 - - - - Iberia
1 mese - >1 anno (n.) 72 - - - - Iberia
> 1 anno (n.) - - - - - Iberia
per tempo dal pagamento al
riallaccio - Iberia:
(n.) 10.811 - - - - Iberia
< 24 h (n.) 10.304 - - - - Iberia
24 h - 1 settimana (n.) 307 - - - - Iberia
> 1 settimana (n.) 200 - - - - Iberia
Mercato Iberia libero
per tempo dal distacco al
pagamento - Iberia:
(n.) 12.536 - - - - Iberia
< 48 h (n.) 10.290 - - - - Iberia
48 h - 1 settimana (n.) 1.443 - - - - Iberia
1 settimana - 1 mese (n.) 731 - - - - Iberia
1 mese - >1 anno (n.) 72 - - - - Iberia
> 1 anno (n.) - - - - - Iberia
per tempo dal pagamento al
riallaccio - Iberia:
(n.) 12.345 - - - - Iberia
< 24 h (n.) 12.000 - - - - Iberia
24 h - 1 settimana (n.) 318 - - - - Iberia
> 1 settimana (n.) 27 - - - - Iberia
per tempo dal distacco al
pagamento - Iberia (Mercato gas):
(n.) 1.348 - - - - Iberia
< 48 h (n.) 762 - - - - Iberia
48 h - 1 settimana (n.) 267 - - - - Iberia
1 settimana - 1 mese (n.) 192 - - - - Iberia
1 mese - 1 anno (n.) 127 - - - - Iberia
> 1 anno (n.) - - - - - Iberia
per tempo dal pagamento al
riallaccio - Iberia (Mercato gas):
(n.) 1.273 - - - - Iberia
< 24 h (n.) 236 - - - - Iberia
24 h - 1 settimana (n.) 767 - - - - Iberia
> 1 settimana (n.) 270 - - - - Iberia
Mercato America Latina Regolato
per tempo dal distacco al
pagamento - America Latina
(n.) 716.328 - - - - America Latina
< 48 h (n.) 332.424 - - - - America Latina
48 h - 1 settimana (n.) 80.888 - - - - America Latina
1 settimana - 1 mese (n.) 118.244 - - - - America Latina
1 mese - >1 anno (n.) 184.769 - - - - America Latina
>1 anno (n.) 3 - - - - America Latina
per tempo dal pagamento al
riallaccio - America Latina
(n.) 811.756 - - - - America Latina
< 24 h (n.) 788.338 - - - - America Latina
24 h - 1 settimana (n.) 19.607 - - - - America Latina
> 1 settimana (n.) 3.811 - - - - America Latina

GRI/

EUSS KPI UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
Mercato America Latina libero
per tempo dal distacco al pagamento -
America Latina
(n.) 8 - - - - America Latina
< 48 h (n.) 7 - - - - America Latina
48 h - 1 settimana (n.) 1 - - - - America Latina
1 settimana - 1 mese (n.) - - - - - America Latina
1 mese - >1 anno (n.) - - - - - America Latina
> 1 anno (n.) - - - - - America Latina
per tempo dal pagamento al riallaccio -
America Latina
(n.) 7 - - - - America Latina
< 24 h (n.) 4 - - - - America Latina
24 h - 1 settimana (n.) 2 - - - - America Latina
> 1 settimana (n.) 1 - - - - America Latina
Contenzioso verso clienti
Totale procedimenti (n.) 112.938 121.175 101.057 -8.237 -6,8 Enel
Incidenza del contenzioso passivo (%) 62,7 77,9 66,5 -15 - Enel

(1) I dati del 2019 tengono conto di una loro più puntuale determinazione.

(2) L'efficienza di parco è stata calcolata ipotizzando il funzionamento degli impianti a livello di carico dove si ha la massima efficienza per quegli impianti per cui è disponibile la curva di carico. Tale ipotesi non è stata applicata alla componente di calore essendo questa già ad alto rendimento; la disponibilità è stata calcolata decurtando le cause di indisponibilità interne.

(3) Alcuni valori 2019 sono stati oggetto di aggiornamento.

(4) Il valore è calcolato su scala da 1 a 100.

(5) Nel 2020 il calcolo del valore è variato: da una scala a 100 punti si è passati ad una scala a 10 punti. Per il 2019 si tratta di valori stimati sulla base dei trend consolidati.

(6) Iberia include nel calcolo della customer satisfaction il segmento mass market publico e grandi imprese.

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
CONSISTENZA E COMPOSIZIONE
DEL PERSONALE
Consistenza dell'organico
102-7 Totale organico (n.) 66.717 68.253 69.272 -1.536 -2,3 Enel
Organico medio (n.) 67.078 68.303 66.696 -1.225 -1,8 Enel
401-1 Variazioni alla consistenza (1)
Assunzioni (n.) 3.131 3.726 3.414 -595 -16,0 Enel
Variazioni di perimetro (n.) -971 75 7.704 -1.046 - Enel
Cessazioni (n.) 3.696 4.820 4.746 -1.124 -23,3 Enel
Saldo (n.) -1.536 -1.019 6.372 -517 50,7 Enel
102-8 Forza lavoro per area geografica e
genere
Italia (2) (n.) 29.800 29.767 30.311 33 0,1 Italia
- di cui uomini (n.) 23.971 24.059 24.562 -88 -0,4 Italia
- di cui donne (n.) 5.829 5.708 5.749 121 2,1 Italia
Iberia (3) (n.) 9.781 10.123 9.947 -342 -3,4 Iberia
- di cui uomini (n.) 7.381 7.704 7.626 -323 -4,2 Iberia
- di cui donne (n.) 2.400 2.419 2.321 -19 -0,8 Iberia
Europa (4) (n.) 4.966 5.907 5.683 -941 -15,9 Europa
- di cui uomini (n.) 3.473 4.233 4.092 -760 -18,0 Europa
- di cui donne (n.) 1.493 1.674 1.591 -181 -10,8 Europa
Nord America (5) (n.) 1.639 1.639 2.007 - - Nord America
- di cui uomini (n.) 1.179 1.210 1.454 -31 -2,6 Nord America
- di cui donne (n.) 460 429 553 31 7,2 Nord America
America Latina (n.) 19.838 20.240 21.083 -402 -2,0 America Latina
- di cui uomini (n.) 15.852 16.322 17.085 -470 -2,9 America Latina
- di cui donne (n.) 3.986 3.918 3.998 68 1,7 America Latina
Africa, Asia e Oceania (6) (n.) 693 577 241 116 20,1 Africa, Asia e
Oceania
- di cui uomini (n.) 490 405 153 85 21,0 Africa, Asia e
Oceania
- di cui donne (n.) 203 172 88 31 18,0 Africa, Asia e
Oceania
Totale organico (n.) 66.717 68.253 69.272 -1.536 -2,3 Enel
- di cui uomini (n.) 52.346 53.933 54.972 -1.587 -2,9 Enel
- di cui donne (n.) 14.371 14.320 14.300 51 0,4 Enel
Incidenza manager per area geografica
Italia (2) (n.) 29.800 29.767 30.311 33 0,1 Italia
(%) 44,7 43,6 43,8 1,1 - Italia

LE NOSTRE PERSONE

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
(%) sul totale di persone manager del
Gruppo
(%) 58,3 58,0 57,0 0,3 - Italia
(%) sul totale di persone non manager
del Gruppo
(%) 44,4 43,3 43,5 1,1 - Italia
Iberia (3) (n.) 9.781 10.123 9.947 -342 -3,4 Iberia
(%) 14,7 14,8 14,4 -0,2 - Iberia
(%) sul totale di persone manager del
Gruppo
(%) 21,3 21,6 22,5 -0,4 - Iberia
(%) sul totale di persone non manager
del Gruppo
(%) 14,5 11,1 10,8 3,4 - Iberia
Romania (n.) 3.248 3.246 3.047 2 0,1 Romania
(%) 4,9 4,8 4,4 0,1 - Romania
(%) sul totale di persone manager del
Gruppo
(%) 1,4 1,4 1,4 0,0 - Romania
(%) sul totale di persone non manager
del Gruppo
(%) 4,9 4,8 4,5 0,1 - Romania
Russia (n.) 1.472 2.447 2.528 -975 -39,8 Russia
(%) 2,2 3,7 3,8 -1,5 - Russia
(%) sul totale di persone manager del
Gruppo
(%) 1,6 1,7 1,6 -0,1 - Russia
(%) sul totale di persone non manager
del Gruppo
(%) 2,2 3,6 3,7 -1,4 - Russia
Brasile (n.) 10.040 10.544 11.267 -504 -4,8 Brasile
(%) 15,0 15,8 16,9 -0,8 - Brasile
(%) sul totale di persone manager del
Gruppo
(%) 4,2 4,2 4,0 0,0 - Brasile
(%) sul totale di persone non manager
del Gruppo
(%) 15,3 15,7 16,5 -0,4 - Brasile
Argentina (n.) 4.048 4.082 4.349 -34 -0,8 Argentina
(%) 6,1 6,1 6,5 -0,1 - Argentina
(%) sul totale di persone manager del
Gruppo
(%) 1,7 1,5 1,4 0,3 - Argentina
(%) sul totale di persone non manager
del Gruppo
(%) 6,2 6,1 6,4 0,1 - Argentina
Cile (n.) 2.281 2.217 2.137 64 2,9 Cile
(%) 3,4 3,3 3,2 0,1 - Cile
(%) sul totale di persone manager del
Gruppo
(%) 4,4 4,2 4,3 0,2 - Cile
(%) sul totale di persone non manager
del Gruppo
(%) 3,4 3,2 3,1 0,2 - Cile
Perù (n.) 954 935 932 19 2,0 Perù
(%) 1,4 1,4 1,4 0,0 - Perù
(%) sul totale di persone manager del
Gruppo
(%) 1,9 2,1 2,5 -0,2 - Perù
(%) sul totale di persone non manager
del Gruppo
(%) 1,4 1,4 1,3 0,1 - Perù
Colombia (n.) 2.191 2.136 2.168 55 2,6 Colombia
(%) 3,3 3,2 3,2 0,1 - Colombia
(%) sul totale di persone manager del
Gruppo
(%) 2,6 2,7 2,5 -0,1 - Colombia
(%) sul totale di persone non manager
del Gruppo
(%) 3,3 3,1 3,1 0,2 - Colombia
Stati Uniti (n.) 1.287 1.289 1.719 -2 -0,2 Stati Uniti
(%) 1,9 1,9 2,6 -0,0 - Stati Uniti
(%) sul totale di persone manager del
Gruppo
(%) 1,2 0,9 1,7 0,3 - Stati Uniti
GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
(%) sul totale di persone non manager
del Gruppo
(%) 1,9 1,9 2,5 - - Stati Uniti
405-1 Forza lavoro per inquadramento e
genere
Manager (n.) 1.397 1.363 1.346 34 2,5 Enel
- di cui uomini (n.) 1.095 1.078 1.081 17 1,5 Enel
(%) 78,4 79,1 80,3 -0,7 - Enel
- di cui donne (n.) 302 285 265 17 6,1 Enel
(%) 21,6 20,9 19,7 0,7 - Enel
Middle Manager (n.) 11.592 11.329 10.985 263 2,3 Enel
- di cui uomini (n.) 8.069 8.012 7.856 57 0,7 Enel
(%) 69,6 70,7 71,5 -1,1 - Enel
- di cui donne (n.) 3.523 3.317 3.129 206 6,2 Enel
(%) 30,4 29,3 28,5 1,1 - Enel
White collar (n.) 35.883 36.274 34.710 -391 -1,1 Enel
- di cui uomini (n.) 25.706 26.025 24.404 -319 -1,2 Enel
(%) 71,6 71,7 70,3 -0,1 - Enel
- di cui donne (n.) 10.177 10.249 10.306 -72 -0,7 Enel
(%) 28,4 28,3 29,7 0,1 - Enel
Blue collar (n.) 17.845 19.287 22.231 -1.442 -7,5 Enel
- di cui uomini (n.) 17.476 18.818 21.631 -1.342 -7,1 Enel
(%) 97,9 97,6 97,3 0,4 - Enel
- di cui donne (n.) 369 469 600 -100 -21,3 Enel
(%) 2,1 2,4 2,7 -0,4 - Enel
Totale (n.) 66.717 68.253 69.272 -1.536 -2,3 Enel
Indice di qualifica professionale
Manager (%) 2,1 2,0 1,9 0,1 - Enel
Middle Manager (%) 17,4 16,6 15,9 0,8 - Enel
White collar (%) 53,8 53,1 50,1 0,6 - Enel
Blue collar (%) 26,7 28,3 32,1 -1,5 - Enel
405-1 Forza lavoro per fasce di età
e inquadramento
< 30 (%) 10,9 11,6 11,8 -0,6 - Enel
- di cui Manager (%) - - - - - Enel
- di cui Middle Manager (%) 0,4 0,3 0,3 0,1 - Enel
- di cui White collar (%) 5,2 5,3 4,9 -0,1 - Enel
- di cui Blue collar (%) 5,3 5,9 6,6 -0,6 - Enel
30 - 50 (%) 54,5 54,7 57,0 -0,2 - Enel
- di cui Manager (%) 1,0 0,9 1,1 0,1 - Enel
- di cui Middle Manager (%) 10,7 10,4 10,4 0,3 - Enel
- di cui White collar (%) 27,7 27,4 27,1 0,3 - Enel
- di cui Blue collar (%) 15,1 15,9 18,4 -0,8 - Enel
> 50 (%) 34,6 33,8 31,2 0,8 - Enel
- di cui Manager (%) 1,1 1,0 0,9 0,1 - Enel
- di cui Middle Manager (%) 6,3 5,9 5,1 0,3 - Enel
- di cui White collar (%) 20,9 20,4 18,1 0,5 - Enel
- di cui Blue collar (%) 6,3 6,4 7,1 -0,1 - Enel
Età Media (anni) 44,1 43,8 43,3 - - Enel

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
102-8 Forza lavoro per tipologia di contratto
e genere
Contratti a tempo indeterminato (n.) 65.822 64.976 68.137 846 1,3 Enel
- di cui uomini (n.) 51.783 51.482 54.112 301 0,6 Enel
- di cui donne (n.) 14.039 13.494 14.025 545 4,0 Enel
Contratti a tempo determinato (7) (n.) 895 3.277 1.135 -2.382 -72,7 Enel
- di cui uomini (n.) 563 2.451 860 -1.888 -77,0 Enel
- di cui donne (n.) 332 826 275 -494 -59,8 Enel
Totale contratti (n.) 66.717 68.253 69.272 -1.536 -2,3 Enel
- di cui uomini (n.) 52.346 53.933 54.972 -1.587 -2,9 Enel
- di cui donne (n.) 14.371 14.320 12.930 51 - Enel
Ricorso a contratti tempo determinato
e di inserim./CFL sul totale
(%) 1,3 4,8 1,6 -3,5 - Enel
Stage e tirocini (n.) 358 882 1.136 -524 -59,4 Enel
102-8 Forza lavoro per tipologia di contratto
e area geografica
Italia (2) (n.) 29.800 29.767 30.311 33 0,1 Italia
Contratti a tempo indeterminato (n.) 29.783 29.743 30.271 40 0,1 Italia
Contratti a tempo determinato (n.) 17 24 40 -7 -29,2 Italia
Iberia (n.) 9.781 10.123 9.947 -342 -3,4 Iberia
Contratti a tempo indeterminato (n.) 9.531 9.733 9.610 -202 -2,1 Iberia
Contratti a tempo determinato (n.) 250 390 337 -140 -35,9 Iberia
America Latina (n.) 19.838 20.240 21.083 -402 -2,0 America Latina
Contratti a tempo indeterminato (n.) 19.374 17.544 20.437 1.830 10,4 America Latina
Contratti a tempo determinato (7) (n.) 464 2.696 646 -2.232 -82,8 America Latina
Europa (4) (n.) 4.966 5.907 5.683 -941 -15,9 Europa
Contratti a tempo indeterminato (n.) 4.817 5.750 5.648 -933 -16,2 Europa
Contratti a tempo determinato (n.) 149 157 35 -8 -5,1 Europa
Nord America (n.) 1.639 1.639 2.007 - - Nord America
Contratti a tempo indeterminato (n.) 1.627 1.639 1.932 -12 -0,7 Nord America
Contratti a tempo determinato (n.) 12 - 75 12 - Nord America
Africa, Asia e Oceania (n.) 693 577 241 116 20,1 Africa, Asia e
Oceania
Contratti a tempo indeterminato (n.) 690 569 239 121 21,3 Africa, Asia e
Oceania
Contratti a tempo determinato (n.) 3 8 2 -5 -62,5 Africa, Asia e
Oceania
102-8 Forza lavoro per tipologia di contratto
e genere
Contratti Full time (n.) 66.074 67.514 68.390 -1.440 -2,1 Enel
- di cui uomini (n.) 52.208 53.770 54.748 -1.562 -2,9 Enel
- di cui donne (n.) 13.866 13.744 13.642 122 0,9 Enel
Contratti Part time (n.) 643 739 882 -96 -13,0 Enel
- di cui uomini (n.) 138 164 224 -26 -15,9 Enel
- di cui donne (n.) 505 575 658 -70 -12,2 Enel
Part Time + Full Time (n.) 66.717 68.253 69.272 -1.536 -2,3 Enel
Diffusione del Part time (%) 1,0 1,2 1,3 -0,2 - Enel
GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
401-1 VARIAZIONI ALLA CONSISTENZA
Assunzioni
Persone in entrata per genere (n.) 3.131 3.726 3.414 -595 -16,0 Enel
Tasso di ingresso (8) (%) 4,7 5,5 4,9 -0,8 - Enel
- uomini (n.) 2.203 2.702 2.410 -499 -18,5 Enel
(%) 70,4 72,5 70,6 -2,2 - Enel
- donne (n.) 928 1.024 1.004 -96 -9,4 Enel
(%) 29,6 27,4 29,4 2,2 - Enel
Persone in entrata per fasce di età (n.) 3.131 3.726 3.414 -595 -16,0 Enel
fino a 30 anni (n.) 1.363 1.865 1.622 -502 -26,9 Enel
(%) 43,5 50,1 47,5 -6,5 - Enel
da 30 a 50 anni (n.) 1.700 1.698 1.628 2 0,1 Enel
(%) 54,3 45,6 47,7 8,7 - Enel
oltre i 50 anni (n.) 68 163 164 -95 -58,3 Enel
(%) 2,2 4,4 4,8 -2,2 - Enel
Persone in entrata per area geografica
Italia (2) (n.) 1.044 1.058 796 -14 -1,3 Italia
(%) 33,3 28,4 23,3 4,9 - Italia
Iberia (n.) 257 430 425 -173 -40,2 Iberia
(%) 8,2 11,5 12,4 -3,3 - Iberia
Europa (4) (n.) 280 512 345 -232 -45,3 Europa
(%) 8,9 13,7 10,1 -4,8 - Europa
Nord America (n.) 362 435 594 -73 -16,8 Nord America
(%) 11,6 11,7 17,4 -0,1 - Nord America
America Latina (n.) 991 1.098 1.182 -107 -9,7 America Latina
(%) 31,7 29,5 34,6 2,2 7,4 America Latina
Africa, Asia e Oceania (n.) 197 193 72 4 2,1 Africa, Asia e
Oceania
(%) 6,3 5,2 2,1 1,1 - Africa, Asia e
Oceania
Effetto delle variazioni di perimetro (n.) -971 75 7.704 -1.046 - Enel
Cessazioni
Cause
Cause volontarie (n.) 717 1.095 1.451 -378 -34,5 Enel
Cessazioni su incentivo (n.) 817 2.304 2.543 -1.487 -64,5 Enel
Pensionamenti e altro (n.) 2.162 1.421 752 741 52,1 Enel
Cessazioni totali (n.) 3.696 4.820 4.746 -1.124 -23,3 Enel
Cessazioni per genere
- uomini (n.) 3.002 3.766 3.845 -764 -20,3 Enel
(%) 81,2 78,1 81,0 3,1 - Enel
- donne (n.) 694 1.054 900 -360 -34,2 Enel
(%) 18,8 21,9 19,0 -3,1 - Enel
Cessazioni per fasce di età (n.) 3.696 4.820 4.746 -1.124 -23,3 Enel
fino a 30 anni (n.) 547 626 499 -79 -12,6 Enel
(%) 14,8 13,0 10,5 1,8 - Enel
da 30 a 50 anni (n.) 1.273 1.867 1.532 -594 -31,8 Enel
(%) 34,4 38,7 32,3 -4,3 - Enel
oltre i 50 anni (n.) 1.876 2.327 2.715 -451 -19,4 Enel

(%)
50,8
48,3
57,2
2,5
-
Enel
Cessazioni per nazionalità
Italia (2)
(n.)
1.011
1.622
1.668
-611 -37,7
Italia
(%)
27,4
33,3
35,1
-6,0
-
Italia
Iberia
(n.)
599
254
425
345
-
Iberia
(%)
16,2
5,3
9,0
10,9
-
Iberia
Europa (3)
(n.)
299
354
384
-55 -15,5
Europa
(%)
8,1
7,7
8,1
0,4
-
Europa
Nord America
(n.)
313
392
374
-79 -20,2 Nord America
(%)
8,5
8,1
7,9
0,3
-
America
America Latina
(n.)
1.393
2.103
1.862
-710 -33,8 America Latina
(%)
37,7
43,6
39,2
-5,9
- America Latina
Africa, Asia e
Africa, Asia e Oceania
(n.)
81
95
33
-14 -14,7
Oceania
(%)
2,2
2,0
0,7
0,2
-
Oceania
Tasso di turnover (9)
(%)
5,6
7,1
6,9
-1,5
-
Enel
Tasso di turnover per genere
- uomini
(%)
5,7
-
-
5,7
-
Enel
- donne
(%)
4,8
-
-
4,8
-
Enel
Tasso di turnover per fasce di età
fino a 30 anni
(%)
7,5
-
-
7,5
-
Enel
da 30 a 50 anni
(%)
3,5
-
-
3,5
-
Enel
oltre i 50 anni
(%)
8,1
-
-
8,1
-
Enel
VALORIZZAZIONE
404-3 Valutazione (10)
Diffusione delle valutazioni
(%)
93,8
93,3
94,8
0,5
-
Enel
- uomini
(%)
94,0
93,5
95,5
0,5
-
Enel
- donne
(%)
93,0
92,7
92,2
0,3
-
Enel
Persone valutate per inquadramento
Manager
(%)
97,8
96,7
95,9
1,1
-
Enel
Middle Manager
(%)
93,7
92,5
91,2
1,2
-
Enel
White collar
(%)
93,4
94,7
94,3
-1,3
-
Enel
Blue collar
(%)
94,4
90,9
94,8
3,5
-
Enel
Compensazione
Diffusione dell'incentivazione
(%)
43,6
41,6
36,1
2,0
-
Enel
Personale con incentivazione per
inquadramento
(n.)
47.644
28.367
24.976
19.277 68,0
Enel
- di cui Manager
(n.)
2.350
1.312
1.336
1.038
79,1
Enel
- di cui Middle Manager
(n.)
10.911
7.183
6.608
3.728
51,9
Enel
- di cui White collar e Blue collar
(n.)
34.383
19.872
17.032
14.511 73,0
Enel
404-1 Formazione
(h/pro
Ore di formazione per dipendente
cap)
40,9
38,8
40,2
2,1
5,5
Enel
per genere:
(h/pro
- uomini
cap)
40,4
39,7
41,2
0,7
1,6
Enel
(h/pro
- donne
cap)
42,7
35,0
36,2
7,7 22,0
Enel
GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
Nord e Centro
Africa, Asia e
GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
per inquadramento:
Manager (h/pro
cap)
31,9 58,4 40,3 -26,5 -45,4 Enel
Middle Manager (h/pro
cap)
41,4 44,9 42,2 -3,5 -7,9 Enel
White collar (h/pro
cap)
35,7 29,6 33,5 6,1 20,7 Enel
Blue collar (h/pro
cap)
51,4 49,6 50,1 1,8 3,5 Enel
Ore di formazione totali (online + aula) (.000 h) 2.744 2.648 2.684 96 3,6 Enel
Ore di formazione online (.000 h) 448 248 212 200 80,4 Enel
- per formazione manageriale (.000 h) 94 122 105 -28 -22,8 Enel
- per addestramento specialistico (.000 h) 354 127 107 227 - Enel
Ore di formazione in aula (.000 h) 2.296 2.370 2.472 -74 -3,1 Enel
- per formazione manageriale (.000 h) 170 719 636 -549 -76,3 Enel
- per addestramento specialistico (.000 h) 2.126 1.651 1.836 475 28,8 Enel
Ore di formazione job shadowing (on
site coaching)
(.000 h) 6.680 20.992 0,8 -14.312 - Enel
Incidenza della formazione online (%) 16,3 9,4 7,9 6,9 - Enel
Ore di formazione totali per
inquadramento
(.000 h) 2.744 2.648 2.684 96 3,6 Enel
Manager (.000 h) 45 81 54 -36 -44,3 Enel
Middle Manager (.000 h) 466 495 448 -29 -5,9 Enel
White collar (.000 h) 1.287 1.037 1.137 250 24,1 Enel
Blue collar (.000 h) 946 1.035 1.045 -89 -8,6 Enel
Diffusione della sostenibilità
Formazione pro-capite su tematiche di
sostenibilità
(h/pro
cap)
21,7 16,5 15,5 5,2 31,6 Enel
Ore totali di formazione su tematiche di
sostenibilità
(.000 h) 1.457 1.126 1.010 331 29,4 Enel
Digitalizzazione (.000 h) 342 305 213 37 12,0 Enel
Ambiente (.000 h) 48 33 32 15 46,5 Enel
Safety (.000 h) 979 683 726 296 43,3 Enel
Diritti umani (.000 h) 5 13 4 -8 -61,2 Enel
Altro (11) (.000 h) 61 73 16 -12 -16,8 Enel
Codice etico (.000 h) 22 19 19 3 15,0 Enel
205-2 Formazione sulle politiche e procedure
anti-corruzione
(n.) 26.660 19.798 n.d 6.862,0 34,7 Enel
(%) 40,0 29,0 n.d 11,0 - Enel
Formazione sulle politiche e procedure
anti-corruzione per area geografica:
Italia (n.) 14.224 10.519 n.d 3.705 35,2 Italia
Italia (%) 47,7 35,3 n.d 12,4 - Italia
Iberia (n.) 1.977 3.428 n.d -1.451 -42,3 Iberia
Iberia (%) 20,2 33,9 n.d -13,6 - Iberia
America Latina (n.) 5.326 3.655 n.d 1.671 45,7 America Latina
America Latina (%) 26,8 18,1 n.d 8,8 - America Latina
Europa (n.) 4.006 1.444 n.d 2.562 - Europa
Europa (%) 80,7 24,4 n.d 56,2 - Europa
Asia e Oceania (n.) 197 39 n.d 158 - Asia e Oceania
Asia e Oceania (%) 28,4 6,8 n.d 21,7 - Asia e Oceania

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
Nord e Centro America (n.) 930 713 n.d 217 30,4 Nord e Centro
America
Nord e Centro America (%) 56,7 43,5 n.d 13,2 - Nord e Centro
America
Formazione sulle politiche e
procedure anti-corruzione per area
inquadramento:
Manager (n.) 407 393 n.d 14,0 3,6 Enel
(%) 29,1 28,8 n.d 0,3 - Enel
Middle Manager (n.) 3.967 3.560 n.d 407,0 11,4 Enel
(%) 34,2 31,4 n.d 2,8 - Enel
White collar (n.) 14.856 10.409 n.d 4447,0 42,7 Enel
(%) 41,4 28,7 n.d 12,7 - Enel
Blue collar (n.) 7.430 5.436 n.d 1994,0 36,7 Enel
(%) 41,6 28,2 n.d 13,5 - Enel
201-3 WELFARE AZIENDALE
Dipendenti coperti da Piano
Pensionistico (Benefit Plan)
(n.) 53.715 47.688 47.100 6.027 12,6 Enel
Dipendenti coperti da Piano
Pensionistico (Benefit Plan)
(%) 80,5 69,9 68,0 10,6 - Enel
EU15 Dipendenti con diritto di
pensionamento nei prossimi 5 e 10
anni
Pensionamento entro 5 anni - Gruppo
Enel
Manager (%) 3,6 6,5 4,6 -2,9 - Enel
Middle Manager (%) 4,9 6,4 4,3 -1,5 - Enel
White collar (%) 6,6 9,1 6,3 -2,5 - Enel
Blue collar (%) 4,4 6,0 4,8 -1,6 - Enel
Media (%) 5,6 7,7 5,4 -2,1 - Enel
Pensionamento entro 10 anni - Gruppo
Enel
Manager (%) 17,7 19,4 14,4 -1,7 - Enel
Middle Manager (%) 17,0 18,7 14,0 -1,7 - Enel
White collar (%) 21,7 23,6 18,8 -1,9 - Enel
Blue collar (%) 11,0 15,5 14,8 -4,5 - Enel
Media (%) 17,9 20,4 15,7 -2,5 - Enel
401-3 MATERNITÀ-Congedo Parentale
Persone aventi diritto al congedo
parentale
(n.) 2.734 n.d. n.d. - - Enel
Uomini (n.) 1.741 n.d. n.d. - - Enel
Donne (n.) 993 n.d. n.d. - - Enel
Congedo Parentale per genere (n.) 2.734 2.684 2.486 50 1,9 Enel
Uomini (n.) 1.741 1.653 1.412 88 5,3 Enel
Donne (n.) 993 1.001 1.074 -8 -0,8 Enel
Tasso di rientro al lavoro dei dipendenti
che hanno usufruito del congedo
parentale
(%) 95,6 n.d. n.d. - - Enel
Uomini (%) 96,1 n.d. n.d. - - Enel
Donne (%) 94,7 n.d. n.d. - - Enel
Tasso di Retention in azienda (12) (%) 96,3 n.d. n.d. - - Enel
Uomini (%) 97,2 n.d. n.d. - - Enel
Donne (%) 97,7 n.d. n.d. - - Enel
GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
PARI OPPORTUNITÀ
Incidenza di Donne Manager
e Middle Manager (13)
(%) 29,4 28,4 27,5 1,1 - Enel
405-2 Rapporto RAL Donne/Uomini
Rapporto dello stipendio base Donne/
Uomini
(%) 108,1 107,4 103,5 0,7 - Enel
Manager (%) 86,7 86,7 84,6 - - Enel
Middle Manager (%) 96,50 96,0 92,8 0,5 - Enel
White collar (%) 90,2 90,0 87,5 0,2 - Enel
Blue collar (%) 77,0 68,6 90,0 8,4 - Enel
Rapporto retribuzione Donne/Uomini (%) 108,3 107,6 - 0,7 - Enel
Manager (%) 83,3 83,2 - 0,1 - Enel
Middle Manager (%) 95,7 95,2 - 0,5 - Enel
White collar (%) 90,3 90,0 - 0,3 - Enel
Blue collar (%) 77,8 70,1 - 7,7 - Enel
405-1 Disabilità
Personale disabile o appartenente a
categorie protette per genere
(n.) 2.199 2.254 2.194 -55 -2,4 Enel
- di cui uomini (n.) 1.532 1.565 1.494 -33 -2,1 Enel
- di cui donne (n.) 667 689 700 -22 -3,2 Enel
Incidenza del personale disabile o
appartenente a categorie protette per
genere
(%) 3,3 3,3 3,2 - - Enel
- di cui uomini (%) 2,3 2,3 2,2 - - Enel
- di cui donne (%) 1,0 1,0 1,0 - - Enel
Personale disabile o appartenente a
categorie protette per fasce di età
(n.) 2.199 - - - - Enel
- fino a 30 anni (n.) 49 - - - - Enel
- da 30 a 50 anni (n.) 933 - - - - Enel
- oltre i 50 anni (n.) 1.217 - - - - Enel
Incidenza del personale disabile o
appartenente a categorie protette per
fasce di età (%) 3,3 - - - - Enel
- fino a 30 anni (%) 0,1 - - - - Enel
- da 30 a 50 anni (%) 1,4 - - - - Enel
- oltre i 50 anni
Personale disabile o appartenente a
categorie protette per inquadramento
(n.) 1,8 - - - - Enel
Manager (n.) 3 - - 3 - Enel
Middle Manager (n.) 157 140 100 17 12,1 Enel
White collar (n.) 1.880 1.941 1.913 -61 -3,1 Enel
Blue collar (n.) 159 172 181 -13 -7,6 Enel
Incidenza del personale disabile o
appartenente a categorie protette per
inquadramento
Manager (%) - - - - - Enel
Middle Manager (%) 0,2 0,2 0,1 - - Enel
White collar (%) 2,8 2,8 2,8 - - Enel
Blue collar (%) 0,2 0,3 0,3 -0,1 - Enel
Smartworking
Numero effettivo di persone in
Smartworking (n.) 36.334 - - - - Enel

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
Numero potenziale di persone in
Smartworking
(n.) 37.305 n.d. n.d. - - Enel
Incidenza dello smartworking (%) 97,4 n.d. n.d. - - Enel
102-41 RELAZIONI CON I SINDACATI
Tasso di sindacalizzazione del settore
elettrico (14)
(%) 50,7 52,2 52,6 -1,5 - Enel
Dipendenti coperti da accordi
collettivi, per area geografica:
Totale Enel (n.) 60.571 62.252 63.410 -1.681 -2,7 Enel
(%) 90,8 91,1 91,5 -0,3 - Enel
Italia (n.) 29.710 29.741 30.296 -31 -0,1 Italia
(%) 99,7 99,9 100,0 -0,2 - Italia
Iberia (n.) 8.685 9.161 9.036 -476 -5,2 Iberia
(%) 88,8 90,5 90,8 -1,7 - Iberia
Europa (n.) 4.380 5.308 5.237 -928 -17,5 Europa
(%) 88,2 89,9 92,2 -1,7 - Europa
America Latina (n.) 17.771 17.980 18.817 -209 -1,2 America Latina
(%) 89,6 88,8 89,3 0,7 - America Latina
Nord America (n.) 25 24 24 1 - Nord America
(%) - 1,5 1,2 -1,5 - Nord America
Africa, Asia e Oceania (n.) - 38 - 38 - Africa, Asia e
Oceania
(%) - 9,0 - -9,0 - Africa, Asia e
Oceania
Contenzioso verso dipendenti
Totale procedimenti (15) (n.) 9.028 10.566 13.350 -1.538,0 -14,6 Enel
Incidenza del contenzioso passivo (%) 98,9 86,2 98,7 12,7 - Enel

(1) Nel 2020 si segnala una variazione di perimetro dovuta alla cessione di impianti Hydro negli Stati Uniti, alla cessione dell'impianto di Reftinskaya GRES in Russia e all'acquisizione della società Viva Labs.

(2) Include Branch Enel Produzione (Russia, Slovacchia), Enelpower (Arabia Saudita), Branch Enel Trading (Algeria), Enel New Hydro e le Finanziarie olandesi. Per il dato 2019 è stato effettuato un riallianeamento dovuto ad una differente classificazione tra Italia e Europa.

(3) Include International Endesa BV (IEBV).

(4) Sono considerati all'interno di questo perimetro i paesi: Romania, Russia, Bulgaria, Grecia, Egitto, Francia, Germania, Turchia, Arabia Saudita, Slovacchia, Gran Bretagna, Irlanda, Norvegia, Polonia e la Branch Croazia. Per il dato 2019 è stato effettuato un riallianeamento dovuto ad una differente classificazione tra Italia e Europa.

(5) All'interno dei dipendenti dell'area Nord America sono considerati 1.067 dipendenti di EnerNOC di cui il 55% collocato in Nord America e il 45% in altri Paesi (America Latina, Europa, Asia e Oceania) e 90 di eMotorWerks, di cui l'83% collocato in Nord America e il 17% in altri Paesi europei.

(6) Sono considerati all'interno del perimetro i seguenti paesi: India, Kenia, Sud Africa, Zambia, Indonesia, Australia, Marocco, Singapore, Giappone, Taiwan, Nuova Zelanda e Korea.

(7) Il dato include anche 14 contratti de obra (a progetto) per il 2019 e 2018 per l'America Latina.

(8) Tasso di ingresso = Totale assunzioni/Totale forza lavoro.

(9) Tasso di turnover= totale cessazioni/Totale forza lavoro

(10) Si specifica che per il Kpi 404 – 3 di GRI il calcolo della percentuale dei valutati considera al denominatore tutti gli Headcount e non solo gli Elegibili di processo.

(11) Include la formazione relativa a privacy, anticorruzione, relazioni con le comunità e diversity.

(12) Tasso di retention = indice di fedeltà che esprime la percentuale di dipendenti che resta nell'organizzazione in un dato arco temporale.

(13) Indice di inquadramento = donne manager + middle manager/ totale manager + middle manager

(14) Il dato 2019 e 2018 tengono conto di una loro più puntuale determinazione.

(15) Il dato 2020 e 2019 include solamente i procedimenti relativi al personale Enel e quello in pensione e non i procedimenti relativi a terze parti.

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
203-1 INIZIATIVE A FAVORE DELLA
COMUNITÀ
Elargizioni per il sociale - approccio
LBG
Spesa in liberalità (mln euro) 32,7 4,6 5,7 28,1 - Enel
Investimenti in comunità (mln euro) 53,9 80,2 85,0 -26,3 -32,8 Enel
Iniziative commerciali ad impatto
sociale
(mln euro) 17,5 37,4 23,8 -19,9 -53,2 Enel
Iniziative di business socialmente
sostenibili
(mln euro) - - - - - Enel
Totale (spesa + investimenti) (mln euro) 104,1 122,2 114,5 -18,1 -14,8 Enel
Enel Cuore Onlus
Progetti di solidarietà sostenuti da Enel
Cuore
(n.) 26 24 34 2 8,3 Italia
Somme erogate a Enel Cuore Onlus da
società del Gruppo Enel
(mln euro) 23,3 5,5 5,4 17,8 - Italia
Quote associative (mln euro) 0,3 0,3 0,3 - - Italia
Contributo straordinario da associati (mln euro) - 5,0 5,0 -5,0 -100,0 Italia
Liberalità vincolate (mln euro) 23,0 0,2 0,1 22,8 - Italia
EU25 SICUREZZA PER LE COMUNITÀ
Infortuni di terzi
Infortuni di terzi gravi e mortali (n.) 221 247 90 -26 - Enel
- mortali (n.) 89 120 59 -31 - Enel
- gravi (n.) 132 127 31 5 - Enel
Infortuni di terzi per tipologia
Infortuni elettrici (%) 89,6 89,9 80,0 -0,3 - Enel
Infortuni stradali contro infrastrutture
del Gruppo
(%) 6,3 6,5 16,7 -0,2 - Enel
Infortuni per altre cause (scivolamento,
caduta dall'alto, urto, schiacciamento,
taglio)
(%) 4,1 3,6 3,3 0,5 - Enel
Cause di infortunio elettrico
Attività edili in prossimità di linee (%) 55,6 62,6 52,8 -7,0 - Enel
Tentativi di furto (%) 9,6 15,8 29,2 -6,2 - Enel
Altro (1) (%) 34,8 21,6 18,1 13,2 - Enel

(1) Prevalentemente per contatto accidentale con fili metallici, lavori agricoli, attività di taglio piante e altro.

COMUNITÀ LOCALI E GLOBALI

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
DMA EU Ricerca e innovazione
Innovazione tecnologica (1) (mln euro) 110,5 84,2 134,5 26,3 31,2 Enel
Personale di ricerca (n.) 520,0 472,0 462,0 48,0 10,2 Enel
Utenti finali (n.) 74.303.931 73.811.964 72.945.664 491.967 0,7 Enel
Utenti finali con smart meter attivi (2) (3) (n.) 44.292.794 43.821.596 43.770.085 471.198 1,1 Enel
Utenti finali con smart meter attivi/
Utenti finali
% 60,0 59,4 60,0 0,6 - Enel

(1) Gli investimenti in Ricerca e Innovazione hanno riguardato per circa il 25% la Linea Global Power Generation e per circa il 53% la Linea Infrastrutture e Reti.

(2) I criteri di calcolo sono stati aggiornati escludendo i contatori elettronici con contratto attivo non commisionati. Il dato 2019 è stato adeguato per rendere omogenea la comparabilità dei dati.

(3) La quota 2020 degli smart meter 2.0 è pari a 18,2 milioni.

INNOVAZIONE

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
NATURA FORNITORI
Numero fornitori con cui è stato
stipulato un nuovo contratto nell'anno
(n.) 24.012 29.370 31.434 -5.358 -18,2 Enel
102-8 Organico ditte appaltatrici e
subappaltatrici (1)
(n.) 157.940 153.116 133.384 4.824 3,2 Enel
Giorni FTE lavorati da dipendenti di
ditte appaltarici e subappaltatrici
(.000 g) 34.747 33.686 29.344 1.061 3,2 Enel
Attività di costruzione (.000 g) 10.519 10.052 7.435 467 4,6 Enel
Attività operative e di manutenzione (.000 g) 24.228 23.633 21.909 594 2,5 Enel
- di cui attività operative (.000 g) 7.268 7.090 6.573 178 2,5 Enel
- di cui attività di manutenzione (.000 g) 16.959 16.543 15.337 416 2,5 Enel
204-1 Fornitori locali di materiali e servizi (2)
Fornitori locali con contrattualizzato
>1 mln euro
(n.) 1.326 1.167 1.403 159 13,6 Enel
Fornitori esteri con contrattualizzato
>1 mln euro
(n.) 182 157 197 25 15,9 Enel
Spesa vs fornitori locali con
contrattualizzato >1 mln euro
(mln euro) 10.130 9.169 11.173 961 10,5 Enel
Spesa vs fornitori esteri con
contrattualizzato >1 mln euro
(mln euro) 1.657 1.130 1.912 527 - Enel
Concentrazione spesa su fornitori locali (%) 86 89 85 -3 - Enel
Concentrazione spesa su fornitori
esteri
(%) 14 11 15 3 - Enel
Approvvigionamenti e combustibili
Acquisti materiali e servizi (mln euro) 14.070 14.375 15.073 -305 -2,1 Enel
Forniture (mln euro) 5.480 5.245 5.726 235 4,5 Enel
Lavori (mln euro) 3.625 3.702 3.656 -77 -2,1 Enel
Servizi (mln euro) 4.965 5.428 5.691 -463 -8,5 Enel
Aquisti combustibili (mln euro) 2.489 3.912 4.628 -1.423 -36,4 Enel
Gas (mln euro) 1.510 1.952 2.024 -442 -22,6 Enel
Olio (mln euro) 653 970 906 -317 -32,7 Enel
Carbone/Lignite (mln euro) 321 976 1.698 -655 -67,1 Enel
Biomassa (mln euro) 5 14 - -9 -64,3 Enel
Strumenti di gestione
Qualificazioni attive (n.) 16.124 8.198 6.300 7.926 96,7 Enel
Gare online su totale delle gare (3) (%) 74,8 72,4 62,9 2,4 - Enel
Acquisto online sul totale acquisti (3) (%) 67,5 56,8 71,1 10,7 - Enel
Ricorso al prescritto (%) 19,1 18,1 15,4 1,0 - Enel
103-2 Contenzioso vs fornitori
Totale procedimenti (n.) 703 467 465 236 50,5 Enel
Incidenza del contenzioso passivo (%) 69,3 80,7 77,8 -11,4 - Enel

(1) Calcolato in FTE (Full Time Equivalent).

(2) Per "fornitori locali" si intendono quei fornitori con sede legale nel Paese in cui è stato emesso il contratto di fornitura.

(3) I dati 2019 tengono conto di una loro più puntuale determinazione.

CATENA DI FORNITURA SOSTENIBILE

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
SAFETY
Tasso di infortuni (Lost Time Injuries
Frequency Rate, LTIFR) (1) personale
Enel
(i) 0,12 0,18 0,19 -0,06 -33,3 Enel
Tasso di infortuni (Lost Time Injuries
Frequency Rate, LTIFR) (1) personale
ditte appaltatrici (i) 0,10 0,13 0,17 -0,03 -25,4 Enel
Personale Enel
403-9 Numero di infortuni mortali e indice di
frequenza (2)
Numero di infortuni mortali (n.) 1 1 1 - - Enel
Infortuni mortali per area geografica
Italia (n.) - - - - - Italia
Iberia (n.) - 1 - -1 - Iberia
America Latina (n.) - - 1 - - America
Latina
Nord America (n.) 1 - - - - Nord
America
Europa (n.) - - - - - Europa
Africa, Asia e Oceania (n.) - - - - - Africa, Asia e
Oceania
Indice di frequenza degli infortuni
mortali
(i) 0,008 0,008 0,009 - - Enel
Indice di frequenza degli infortuni
mortali per area geografica
Italia (i) - - - - - Italia
Iberia (i) - 0,059 - - - Iberia
America Latina (i) 0,027 - 0,034 0,027 - America
Latina
Nord
Nord America (i) - - - - - America
Europa (i) - - - - - Europa
Africa, Asia e
Africa, Asia e Oceania (i) - - - - - Oceania
Numero di infortuni "High
Consequence" (3) (esclusi i mortali) e
indice di frequenza(4)
Numero di infortuni "High
Consequence"
(n.) 3 3 4 - - Enel
Numero di infortuni "High
Consequence" per area geografica
Italia (n.) 1 2 2 -1 -50,0 Italia
Iberia (n.) - - - - - Iberia
America Latina (n.) - - 2 - - America
Latina
GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
Nord America (n.) - - - - - Nord
America
Europa (n.) 2 1 - 1 100,0 Europa
Africa, Asia e
Africa, Asia e Oceania
Indice di frequenza degli infortuni
(n.) - - - - - Oceania
"High Consequence" (i) 0,024 0,023 0,035 0,001 4,3 Enel
Indice di frequenza degli infortuni
"High Consequence" per area
geografica
Italia (i) 0,018 0,037 0,037 -0,019 -51,4 Italia
Iberia (i) - - - - - Iberia
America Latina (i) - - 0,069 - - America
Latina
Nord America (i) - - - - - Nord
America
Europa (i) 0,196 0,094 - 0,102 - Europa
Africa, Asia e Oceania (i) - - - - - Africa, Asia e
Oceania
Numero di infortuni totali (5) e indice di
frequenza (6)
Numero di infortuni (n.) 75 116 108 -41 -35,3 Enel
Infortuni per area geografica
Italia (n.) 42 59 60 -17 -28,8 Italia
Iberia (n.) 2 6 6 -4 -66,7 Iberia
America Latina (n.) 26 46 41 -20 -43,5 America
Latina
Nord
Nord America (n.) - - - - - America
Europa (n.) 5 5 1 - - Europa
Africa, Asia e Oceania (n.) - - - - - Africa, Asia e
Oceania
Indice di frequenza infortuni (i) 0,599 0,899 0,943 -0,300 -33,4 Enel
Indice di frequenza per area geografica
Italia (i) 0,752 1,106 1,103 -0,354 -32,0 Italia
Iberia (i) 0,117 0,352 0,366 -0,235 -66,8 Iberia
America Latina (i) 0,688 1,049 1,408 -0,361 -34,4 America
Latina
Nord America (i) - - - - - Nord
America
Europa (i) 0,491 0,472 0,098 0,109 4,0 Europa
Africa, Asia e Oceania (i) - - - - - Africa, Asia e
Oceania
Ore lavorate (n.) 125.263.914 129.068.627 114.552.443 -3.804.713 -2,9 Enel
403-9 Personale ditte appaltatrici
Numero di infortuni mortali e indice di
frequenza (1)
Numero di infortuni mortali (7) (n.) 8 6 7 2 33,3 Enel
Infortuni mortali per area geografica
Italia (n.) 1 1 2 - - Italia
Iberia (n.) 1 - - - - Iberia
Nord e
Nord e Centro America (n.) - - - - - Centro
America

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
Europa (n.) - 1 - -1 -100,0 Europa
Africa, Asia e Oceania (n.) - - - - - Africa, Asia e
Oceania
America Latina (n.) 6 4 5 2 50,0 America
Latina
Indice di frequenza degli infortuni
mortali
(i) 0,029 0,022 0,030 0,007 31,8 Enel
Indice di frequenza degli infortuni
mortali per area geografica
Italia (i) 0,022 0,024 0,049 0,002 -8,3 Italia
Iberia (i) 0,027 - - 0,027 - Iberia
America Latina (i) 0,036 0,026 0,038 0,010 38,5 America
Latina
Nord America (i) - - - - - Nord
America
Europa (i) - 0,061 - -0,061 -100,0 Europa
Africa, Asia e Oceania (i) - - - - - Africa, Asia e
Oceania
Numero di infortuni "High Consequence" (5) (esclusi i mortali) e indice di frequenza(4)
Numero infortuni "High Consequence" (n.) 20 16 13 4 25,0 Enel
Numero di infortuni "High
Consequence" per area geografica
Italia (n.) 3 5 2 -2 -40,0 Italia
Iberia (n.) 3 3 4 - - Iberia
America Latina (n.) 14 4 6 10 - America
Latina
Nord America (n.) - 4 - -4 -100,0 Nord
America
Europa (n.) - - - - - Europa
Africa, Asia e Oceania (n.) - - - - - Africa, Asia e
Oceania
Indice di frequenza degli infortuni "High
Consequence"
(i) 0,072 0,059 0,051 0,013 22,0 Enel
Indice di frequenza degli infortuni
"High Consequence" per area
geografica
Italia (i) 0,065 0,120 0,049 -0,055 -45,8 Italia
Iberia (i) 0,081 0,072 0,101 0,009 12,5 Iberia
America Latina (i) 0,083 0,026 0,045 0,057 - America
Latina
Nord America (i) - 0,419 - -0,419 -100,0 Nord
America
Europa (i) - - - - - Europa
Africa, Asia e Oceania (i) - - - - - Africa, Asia e
Oceania
Numero di infortuni totali (5) e indice di
frequenza (6)
Numero infortuni (n.) 135 176 205 -41 -23,3 Enel
Infortuni per area geografica
Italia (n.) 39 42 56 -3 -7,1 Italia
Iberia (n.) 18 32 34 -14 -43,8 Iberia
America Latina (n.) 77 90 111 -13 -14,4 America
Latina
Nord America (n.) 1 7 1 -6 -85,7 Nord
America
Europa (n.) - 5 3 -5 -100,0 Europa
GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
Africa, Asia e
Africa, Asia e Oceania (n.) - - - - - Oceania
Indice di frequenza infortuni (i) 0,486 0,653 0,873 -0,167 -25,6 Enel
Indice di frequenza per area geografica
Italia (i) 0,842 1,008 1,367 -0,166 -16,5 Italia
Iberia (i) 0,485 0,772 0,859 -0,287 -37,2 Iberia
America
America Latina (i) 0,457 0,574 0,839 -0,117 -20,4 Latina
Nord
Nord America (i) 0,162 0,733 0,276 -0,571 -77,9 America
Europa (i) - 0,304 0,175 -0,304 -100,0 Europa
Africa, Asia e
Africa, Asia e Oceania (i) - - - - - Oceania
Ore lavorate (n.) 277.975.917 269.484.178 234.755.218 8.491.739 3,2 Enel

(1) Il LTIFR (Lost Time Injuries Frequency Rate) viene calcolato rapportando il numero di infortuni alle ore lavorate*200.000.

(2) Tale indice viene calcolato rapportando il numero di infortuni mortali alle ore lavorate/1.000.000.

(3) Somma di: infortuni che al 31 dicembre 2020 risultano avere più di 6 mesi di assenza dal lavoro e, tra quelli ancora aperti, infortuni che sono considerati gravi (prima prognosi > 30 giorni) e infortuni categorizzati come "Life Changing Accidents" (LCA), a prescindere dai giorni di assenza dal lavoro a essi relativi.

(4) Tale indice viene calcolato rapportando il numero di infortuni "High Conseguence" alle ore lavorate/1.000.000.

(5) Include tutti gli eventi infortunistici (anche quelli con 3 o meno giorni di assenza).

(6) Tale indice viene calcolato rapportando il numero di infortuni alle ore lavorate/1.000.000.

(7) Considerando tutte le aree in cui il Gruppo opera e le attività gestite, comprese le società consolidate con metodo equity e le società per le quali è stato applicato il meccanismo di BSO (Built, Sell and Operate), nel 2018 il valore totale degli infortuni mortali è pari a 8.

GOVERNANCE SOLIDA

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
102-5 AZIONISTI
Composizione base azionaria
Investitori (1)
Ministero dell'Economia e delle Finanze (%) 23,6 23,6 23,6 - - Enel SpA
Investitori istituzionali (%) 62,3 60,3 57,6 2,0 - Enel SpA
Azionisti retail (%) 14,1 16,1 18,8 -2,0 - Enel SpA
Localizzazione investitori istituzionali
Italia (%) 6,7 5,8 6,8 0,9 - Enel SpA
UK (%) 13,3 13,7 16,0 -0,4 - Enel SpA
Resto d'Europa (%) 27,2 26,2 28,9 1,0 - Enel SpA
Nord America (%) 46,4 46,7 40,9 -0,3 - Enel SpA
Resto del Mondo (%) 6,4 7,6 7,4 -1,2 - Enel SpA
Indice di concentrazione (Top 50) (%) 42,3 39,4 37,6 2,9 - Enel SpA
Stile investimento investitori
istituzionali
Long Only (%) 71,2 73,0 83,4 -1,8 - Enel SpA
Index (%) 12,7 12,9 9,3 -0,2 - Enel SpA
Hedge (%) 0,3 0,8 6,9 -0,5 - Enel SpA
Altro (%) 15,8 13,3 0,4 2,5 - Enel SpA
Investitori socialmente responsabili
Presenza fondi SRI (n.) 244 182 169 62 34,1 Enel SpA
Azioni Enel detenute da Fondi SRI (mln) 1.482 1.095 1.064 387 35,3 Enel SpA
Peso dei fondi SRI nell'azionariato
istituzionale (2)
(%) 23,4 20,1 20,6 3,3 - Enel SpA
Localizzazione investitori SRI (3)
Italia (%) 14,5 5,3 1,4 9,2 - Enel SpA
UK (%) 11,7 11,4 13,2 0,3 - Enel SpA
Resto d'Europa (%) 40,9 42,3 51,0 -1,4 - Enel SpA
Nord America (%) 26,6 36,7 32,8 -10,1 - Enel SpA
Resto del mondo (%) 6,2 4,3 1,6 1,9 - Enel SpA
Performance del titolo
Performance finanziaria del titolo (4)
Enel (%) 17,0 40,2 -1,7 -23,2 - Enel SpA
FTSEMib (%) -5,4 28,3 -16,1 -33,7 - Enel SpA
Endesa (%) -6,1 21,1 11,6 -27,2 - Endesa
Enel Americas (formerly Enersis) (%) -30,5 36,3 -10,6 -66,8 - Enel Américas
Enel Chile (%) -21,7 5,3 -8,0 -27,0 - Enel Chile
Enel Russia (%) -2,4 -9,1 -30,0 6,7 - Enel Russia
Ibex 35 (%) -15,5 12,6 -15,4 -28,1 - Enel SpA
MICEX (%) 8,0 29,3 11,8 -21,3 - Enel SpA
IPSA (%) -10,5 -8,5 -8,3 -2,0 - Enel SpA
GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
Ritorno per l'azionista
(cent
DPS euro) 0,36 0,33 0,28 0,03 9,1 Enel SpA
TSR dall'IPO (cumulato) (%) 281,2 212,7 112,4 68,5 - Enel SpA
TSR dall'IPO (annualizzato) (%) 6,5 5,8 4,0 0,7 - Enel SpA
TSR ultimi 2 anni (cumulato) (%) 79,4 51,7 31,4 27,7 - Enel SpA
TSR ultimi 2 anni (annualizzato) (%) 33,9 23,2 14,7 10,7 - Enel SpA
Comunicazione agli azionisti
102-43 Richieste di informazioni azionisti
retail (5)
(n.) 40 41 75 -1 -2,4 Enel SpA
FINANZIATORI
Debito
Indebitamento complessivo (mln euro) 45.415 45.175 41.089 240 0,5 Enel
Debt to Equity (i) 1,1 1,0 0,9 0,1 11,5 Enel
Rating
S&P (i) BBB+ BBB+ BBB+ - - Enel
Outlook (i) Stable Outlook Stable Outlook Stable Outlook - - Enel
Moody's (i) Baa2 Baa2 Baa2 - - Enel
Outlook (i) Positive Positive Stable Outlook - - Enel
Fitch (i) A- A- A- - - Enel
Outlook (i) Stable Outlook Stable Outlook Stable Outlook - - Enel
405-1 CORPORATE GOVERNANCE
Consiglio di Amministrazione
Componenti del CdA per tipologia (n.) 9 9 9 - - Enel SpA
Membri esecutivi (n.) 1 1 1 - - Enel SpA
Membri non esecutivi (n.) 8 8 8 - - Enel SpA
- di cui indipendenti (6) (n.) 7 7 7 - - Enel SpA
Donne nei CdA del Gruppo:
Donne nel CdA di Enel SpA (n.) 4 3 3 1 33,3 Enel SpA
Donne nel CdA delle società del Gruppo (n.) 208 181 215 27 14,9 Enel
Componenti del CdA per fasce di età:
Inferiore a 30 anni (%) - - - - - Enel SpA
da 30 a 50 anni (%) 22 - 11 - - Enel SpA
oltre 50 anni (%) 78 100 89 -22 -22,0 Enel SpA
Riunioni CdA (n.) 16 14 18 2 14,3 Enel SpA
103-2 Attuazione del Codice Etico
Segnalazioni ricevute per tipologia di
stakeholder: (n.) 151 166 144 -15 -9,0 Enel
Da stakeholder interni (n.) 25 30 25 -5 -16,7 Enel
Da stakeholder esterni (n.) 22 23 40 -1 -4,3 Enel
Anonime (n.) 104 113 79 -9 -8,0 Enel
Segnalazioni ricevute per stakeholder
leso o potenzialmente leso: (n.) 151 166 144 -15 -9,0 Enel
Azionista (n.) 55 66 67 -11 -16,7 Enel
Cliente (n.) 3 7 12 -4 -57,1 Enel
Dipendente (n.) 64 69 45 -5 -7,2 Enel
Collettività (n.) 5 9 3 -4 -44,4 Enel
Fornitori (n.) 24 15 17 9 60,0 Enel
Segnalazioni ricevute per status : (n.) 151 166 144 -15 -9,0 Enel
Segnalazioni in corso di valutazione (n.) 4 - - 4 - Enel

GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
Segnalazioni per cui non è stata
accertata una violazione
(n.) 121 128 113 -7 -5,5 Enel
Segnalazioni per cui è stata accertata
una violazione
(n.) 26 38 31 -12 -31,6 Enel
Segnalazioni relative a episodi di: (n.) 151 166 144 -15 -9,0 Enel
Conflitto di interessi/Corruzione (n.) 25 35 33 -10 -28,6 Enel
Appropriazione indebita (n.) 29 34 42 -5 -14,7 Enel
Pratiche di lavoro (n.) 79 74 38 5 6,8 Enel
Comunità e società (n.) 4 3 - 1 33,3 Enel
Altre motivazioni (n.) 14 20 31 -6 -30,0 Enel
Violazioni accertate, classificate per
stakeholder leso: (7)
(n.) 26 38 31 -12 -31,6 Enel
Azionista (n.) 17 20 19 -3 -15,0 Enel
Cliente (n.) - 1 - -1 -100,0 Enel
Dipendente (n.) 5 10 8 -5 -50,0 Enel
Collettività (n.) 1 2 - -1 -50,0 Enel
Fornitori (n.) 3 5 4 -2 -40,0 Enel
103-2; 406-1 Violazioni relative a episodi di: (7) (n.) 26 38 31 -12 -31,6 Enel
205-3 Conflitto di interessi/Corruzione (8) (n.) 2 10 10 -8 -80,0 Enel
Appropriazione indebita (n.) 14 11 7 3 27,3 Enel
Pratiche di lavoro (n.) 9 11 8 -2 -18,2 Enel
Comunità e società (n.) - - - - - Enel
Altre motivazioni (n.) 1 6 6 -5 -83,3 Enel
Violazioni accertate per conflitto di
interessi/corruzione, per Paese:
(n.) 2 8 10 -6 -75,0 Enel
Argentina (n.) - 1 - - Argentina
Brasile (n.) 2 2 1 - - Brasile
Cile (n.) - 2 4 -2 -100,0 Cile
Colombia (n.) - 1 1 -1 -100,0 Colombia
Italia (n.) - - 1 - - Italia
Perù (n.) - 1 - -1 -100,0 Perù
Romania (n.) - 1 - - - Romania
Russia (n.) - - 2 - - Russia
Spagna (n.) - 1 - - - Spagna
Azioni intraprese in risposta a episodi
di conflitto di interesse/corruzione
(n.) 2 15 13 -13 -86,7 Enel
di cui: azioni intraprese nei confronti
dei dipendenti in risposta a episodi
di vilazione per conflitto di interesse/
corruzione.
2 9 7 -7 -77,8 Enel
di cui: azioni intraprese nei confronti
degli appaltatori in risposta a episodi
di violazione per conflitto di interessi/
corruzione
- 6 6 -6 -100,0 Enel
412-3 Accordi significativi di investimento che
includono clausole sui diritti umani (9)
(n.) - 4 9 -4 -100,0 Enel
412-3 Percentuale di accordi significativi di
investimento che includono clausole
sui diritti umani
(%) - 100 100 - - Enel
RAPPORTI ISTITUZIONALI
201-4 Finanziamenti a fondo perduto (10)
Finanziamenti a fondo perduto erogati
nel periodo per area geografica (11)
(mln euro) 6,7 11,2 83,2 -4,5 -40,1 Enel
Italia (mln euro) 4,7 8,3 81,8 -3,6 -42,8 Italia
Slovacchia (11) (mln euro) - - - - - Slovacchia
GRI/
EUSS KPI
UM Dicembre 2020 Dicembre 2019 Dicembre 2018 2020-2019 % Perimetro
Spagna (mln euro) 0,5 1,7 0,9 0,8 88,9 Spagna
Brasile (mln euro) - - - - - Brasile
Colombia (mln euro) 1,0 1,0 0,5 - -3,4 Colombia
Cile (mln euro) 0,5 0,2 - 0,3 3,2 Cile
Finanziamenti a fondo perduto ricevuti
per destinazione (11)
Reti energetiche (%) 55,0 40,3 88,8 14,7 - Enel
R&D (%) 29,6 56,2 1,3 -26,6 - Enel
Rinnovabile (%) 14,3 14,3 2,4 - - Enel
Formazione (%) - - - - - Enel
Altro (%) 1,1 - 7,6 1,1 - Enel
Numero progetti che hanno ricevuto
erogazioni
(n.) 46 40 88 6 15,0 Enel
Finanziamenti concessi dalla BEI e altri
Debito residuo finanziamenti BEI
e altri per area geografica (12)
(mln euro) 6.314 6.550 6.279 -236 -3,6 Enel
- Italia (mln euro) 3.735 3.755 3.760 -20 -0,5 Italia
- Estero (Centro e America Latina,
Spagna, Slovacchia, Russia, Romania) (mln euro)
2.579 2.795 2.519 -216 -7,7 Enel
Debito residuo finanziamenti BEI
e altri per destinazione (12)
Reti energetiche (%) 62,9 61,4 66,9 1,5 - Enel
R&D (%) 0,1 0,1 0,1 - - Enel
Rinnovabile (%) 34,5 36,6 29,7 -2,1 - Enel
Formazione (%) - - - - - Enel
Altro (%) 2,6 1,9 3,2 0,7 - Enel
Numero progetti in corso approvati
con finanziamenti BEI e altri
(n.) 138 162 171 -24 -14,8 Enel

(1) L'investitore istituzionale è un soggetto che, su specifico mandato, ovvero per conto proprio, svolge attività di investimento mobiliare e/o immobiliare in modo continuativo e professionale. Si annoverano nella categoria: i fondi comuni di investimento, i fondi pensione, gli hedge fund, le banche di investimento e di affari, le società di assicurazione.

(2) Calcolato come rapporto tra numero di azioni detenute da investitori SRI identificati e numero di azioni detenute da investitori istituzionali identificati.

(3) Gli investitori SRI sono investitori che dichiarano di integrare i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nell'analisi finanziaria tradizionale al fine di indirizzare le loro scelte di investimento (l'integrazione di almeno un criterio ESG e l'adesione ai princípi internazionali sanciti da organizzazioni quali UNPRI, UKSIF, EUROSIF sono tra i fattori chiave per poter classificare un investitore come SRI).

(4) Calcolato come differenza tra la quotazione dell'ultimo giorno di Borsa dell'anno n e la quotazione di borsa dell'anno n-1.

(5) Sono state considerate solo le richieste pervenute e non anche le risposte fornite.

(6) I Consiglieri indipendenti da Testo Unico della Finanza sono 8 (compreso il Presidente). Quelli indipendenti da Codice di Autodisciplina sono 7 in quanto il Codice non consente di considerare indipendente il Presidente, essendo questi "esponente di rilievo" della società.

(7) Nel corso del 2020 si è conclusa l'analisi delle segnalazioni ricevute nel 2019, per tale ragione il numero delle violazioni accertate relative al 2019 è stato riclassificato da 36 a 38. Le due violazioni aggiuntive sono da ascrivere a casi minori di interesse privato, localizzati in Brasile.

(8) La corruzione consiste nell'abuso di potere conferito con finalità di guadagno privato e può essere istigato da individui nel settore pubblico o privato. Qui viene interpretato includendo pratiche di corruzione quali tangenti, frode, estorsione, collusione, conflitto d'interessi e riciclaggio di denaro.

(9) Nel corso del 2020 non è stato finalizzato alcun accordo significativo, rilevante ai fini di tale rendicontazione.

(10) I finanziamenti a fondo perduto non hanno un andamento né lineare né prevedibile, mentre nel 2018 è stato accordato un Grant con un incasso rilevante nel 2019 ciò non è avvenuto, sono stati definiti solo progetti di minor rilievo.

(11) I dati 2019 sono stati oggetto di aggiornamento. Nel dettaglio in Cile e in Colombia sono stati inclusi progetti non precedentemente considerati nel perimetro di riferimento. Lato Italia il decremento è dovuto a una rettifica su vari progetti.

(12) I dati 2019 sono stati oggetto di aggiornamento. Nel dettaglio In Italia è presente uno scostamento che recepisce principalmente rettifiche e progetti non mappati in via residuale. Lato Brasile si evidenzia una riduzione dovuta al tasso di cambio applicato.

Omission
GRI Standards Disclosure Page number(s) and/or URL(s) Part Omitted Reason Explanation
GRI 101: Foundation 2016
General Disclosures
Organizational profile
GRI 102: General
Disclosures 2016
102-1 Name of the organization 312
102-2 Activities, brands, prod
-
ucts, and services
10-11
102-3 Location of headquarters 312
102-4 Location of operations 10-11
102-5 Ownership and legal form 10-11, 236, 312, Sustainability
Statement, sez. Governance
solida
102-6 Markets served 10-11, Sustainability Statement,
sez. Elettrificazione, digital e
piattaforme,
102-7 Scale of the organization 10-11, 90, 106, Sustainability
Statement, sez. At a Glance, Le
nostre persone, Catena di forni
-
tura sostenibile
102-8 Information on employees
and other workers
Sustainability Statement, sez.
At a Glance, Le nostre persone,
Catena di fornitura sostenibile
102-9 Supply chain 184-185, 192
102-10 Significant changes to
the organization and its supply
chain
184, 323-324
102-11 Precautionary Principle or
approach
25, 241-242
102-12 External initiatives 18-19, 48-51, 252
102-13 Membership of associ
-
ations
18-19, 48-51
Strategy
102-14 Statement from senior
decision-maker
3
102-15 Key impacts, risks, and
opportunities
10-11, 25, 26-28, 32-35, 38-40,
55-56, 63-65, 65-74, 86-89,
104-105, 122, 144, 154-155, 168-
169, 182-183, 194, 206-207, 212,
234-235, 239, 241-251, 252-253

GRI CONTENT INDEX

GRI 102: General Disclosures 2016

E-MARKET
SDIR
CERTIFIED
ainability
vernance
239
239
239
239
41-251
2-315
ement, sez. Le
316-318

Ethics and integrity

102-16 Values, principles, stan
-
dards, and norms of behavior
98-100, 252-254
102-17 Mechanisms for advice
and concerns about ethics
96, 252-254, Sustainability
Statement sez. Governance
solida
Governance
102-18 Governance structure 16-17, 52-55, 236-239
102-19 Delegating authority 16-17, 52-55, 236-239
102-20 Executive-level responsi
-
bility for economic, environmen
-
tal, and social topics
16-17, 52-55, 236-239
102-21 Consulting stakeholders
on economic, environmental,
and social topics
236-237
102-22 Composition of the
highest governance body and its
committees
236-239
102-23 Chair of the highest gov
-
ernance body
236-239
102-24 Nominating and select
-
ing the highest governance body 236-239
102-25 Conflicts of interest 241-242, 262-264
102-26 Role of highest gover
-
nance body in setting purpose,
values, and strategy
16-17, 52-55, 236-239
102-27 Collective knowledge of
highest governance body
236-239
102-28 Evaluating the highest
governance body's performance 236-242
102-29 Identifying and manag
-
ing economic, environmental,
and social impacts
16-17, 25, 52-54, 241-251
102-30 Effectiveness of risk
management processes
25, 52-54, 241-251
102-32 Highest governance
body's role in sustainability re
-
porting
16-17, 236-239, 312-315
102-33 Communicating critical
concerns
237-240, 262-264
102-35 Remuneration policies 52-55, 239-241
102-36 Process for determining
remuneration
52-55, 239-241
Stakeholder engagement
102-40 List of stakeholder
groups
26-31, 315-318
102-41 Collective bargaining
agreements
Sustainability Statement, sez. Le
nostre persone
102-42 Identifying and selecting
stakeholders
124-127, 134-143, 316-318

102-55

102-43 Approach to stakeholder
engagement
30-31, 95-98, 113, 124-127, 134-
143, 236-237, 316-319,
Sustainability Statement, sez.
Elettrificazione, digital e piatta
-
forme, sez. Governance solida
102-44 Key topics and concerns
raised
26-27, 95-98, 124-127, 134-143
Sustainability Statement, sez.
Elettrificazione, digital e piat
-
taforme
Reporting practice
102-45 Entities included in the
consolidated financial state
-
ments
312, 323-324
102-46 Defining report content
and topic boundaries
30-31, 312-321
102-47 List of material topics 30-31, 312-321
102-48 Restatements of infor
-
mation
312, 323-324
GRI 102: General
Disclosures 2016
102-49 Changes in reporting 312, 323-324
102-50 Reporting period 312, 323-324
102-51 Date of most recent
report
312
102-52 Reporting cycle 312
102-53 Contact point for ques
-
tions regarding the report
312
102-54 Claims of reporting in
accordance with the GRI Stan
-
dards
312-315
102-55 GRI content index 312, Content Index
102-56 External assurance 322, 326-328
Omission
GRI Standard Disclosure Page number(s) and/or URL(s) Part Omitted Reason Explanation
Material Topics
200 series (Economic topics)
Economic Performance
GRI 103: Management
Approach 2016
103-1 Explanation of the material
topic and its boundary
26-31, 315-321
103-2 The management ap
-
proach and its components
40-42, 55-62, 63-65, 65-74,
241-244
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
55-62, 63-65, 65-74, 241-244
201-1 Direct economic value
generated and distributed
10-11, Sustainability Statement
sez. At a glance
GRI 201: Economic Per
-
formance 2016
201-2 Financial implications and
other risks and opportunities
due to climate change
25, 40-42, 55-62, 63-65, 65-74,
241-244
201-3 Defined benefit plan ob
-
ligations and other retirement
plans
Sustainability Statement sez. Le
nostre persone
201-4 Financial assistance re
-
Sustainability Statement sez.
-
Procurement Practices
103-1 Explanation of the material
topic and its boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
184-193
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
184-193
GRI 204: Procurement
Practices 2016
204-1 Proportion of spending on
local suppliers
Sustainability Statement sez.
Catena di fornitura sostenibile
Anti-corruption
103-1 Explanation of the material
topic and its boundary
26-31, 315-321
103-2 The management ap
-
proach and its components
241-251, 262-264
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
241-251, 262-264
GRI 103: Management
Approach 2016
205-2 Communication and
training about anti-corruption
policies and procedures
262-264
205-3 Confirmed incidents of
corruption and actions taken
262-264
Sustainability Statement sez.
Governance solida
Oltre a quanto riportato in
relazione alle segnalazioni al Co
dice Etico non si segnalano altri
eventi da riportare
Anti-competitive Behavior
103-1 Explanation of the material
topic and its boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
262-264
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
262-264
GRI 206: Anti-competi
-
tive Behavior 2016
206-1 Legal actions for an
-
ti-competitive behavior, an
-
ti-trust, and monopoly practices
Nel corso del 2020 si sono
registrate 37 azioni legali (16 in
Italia, 6 in Iberia, 14 in Romania,
1 Perù)
Tax
103-1 Explanation of the material
topic and its boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
264-270
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
264-270
207-1 Approach to tax 264-270
207-2 Tax governance, control,
and risk management
264-270
GRI 207: Tax 2019 207-3 Stakeholder engagement
and management of concerns
related to tax
264-270
207-4 Country-by-country re
-
porting
270-282
E-MARKET
SDIR
CERTIFIED
300 series (Environmental topics)
Materials
103-1 Explanation of the material
topic and its boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
208-211
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
208-211
GRI 301: Materials 2016 301-1 Materials used by weight
or volume
Sustainability Statement sez.
Net Zero Ambition
301-2 Recycled input materials
used
Sustainability Statement sez.
Net Zero Ambition
Energy
103-1 Explanation of the material
topic and its boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
208-211, 215-216
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
208-211, 215-216
302-1 Energy consumption with
-
in the organization
215-216
GRI 302: Energy 2016 302-3 Energy intensity 215-216
302-4 Reduction of energy con
-
sumption
215-216
Water
103-1 Explanation of the material
topic and its boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
208-211, 216-220
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
208-211, 216-220
303-1 Interactions with water as
a shared resource
216-220
303-2 Management of water
discharge-related impacts
216-220
GRI 303: Water and Ef
-
fluents 2018
303-3 Water withdrawal 10-11, 83, 216-220
Sustainability Statement sez.
Net Zero Ambition
303-4 Water discharge 216-220
Sustainability Statement sez.
Net Zero Ambition
303-5 Water consumption 10-11, Sustainability Statement
sez. Net Zero Ambition
Biodiversity
103-1 Explanation of the material
topic and its boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
208-211, 224-229
304-1 Operational sites owned,
leased, managed in, or adjacent
to, protected areas and areas of
high biodiversity value outside
protected areas
224-229
GRI 304: Biodiversity
2016
304-2 Significant impacts of
activities, products, and services
on biodiversity
224-229
304-3 Habitats protected or
restored
224-229
304-4 IUCN Red List species
and national conservation list
species with habitats in areas
affected by operations
224-229
Emissions
103-1 Explanation of the material
topic and its boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
75-79, 208-211
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
75-79, 208-211
305-1 Direct (Scope 1) GHG
emissions
10-11, 75-79, 213, Sustainability
statement sez Net Zero Am
-
bition
305-2 Energy indirect (Scope 2)
GHG emissions
75-79, Sustainability statement
sez Net Zero Ambition
305-3 Other indirect (Scope 3)
GHG emissions
75-79, Sustainability statement
sez Net Zero Ambition
GRI 305: Emissions 2016 305-4 GHG emissions intensity 75-79, 213, Sustainability state
-
ment sez Net Zero Ambition
305-5 Reduction of GHG emis
-
sions
75-79, Sustainability statement
sez Net Zero Ambition
305-6 Emissions of ozone-de
-
pleting substances (ODS)
75-79, Sustainability Statement
sez. Net Zero Ambition
305-7 Nitrogen oxides (NOX),
sulfur oxides (SOX), and other
significant air emissions
213-214
Sustainability Statement sez.
Net Zero Ambition
Effluents and Waste
103-1 Explanation of the material
topic and its Boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
208-211, 221-222
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
208-211, 221-222
306-1 Waste generation and
significant waste-related im
-
pacts
221-222, Sustainability State
-
ment sez. Net Zero Ambition
306-2 Management of signifi
-
cant waste-related impacts
221-222
Sustainability Statement sez.
Net Zero Ambition
GRI 306: Waste 2020 306-3 Waste generated 221-222
Sustainability Statement sez.
Net Zero Ambition
306-4 Waste diverted from
disposal
221-222
Sustainability Statement sez.
Net Zero Ambition
306-5 Waste directed to dis
-
posal
221-222
Sustainability Statement sez.
Net Zero Ambition

-
-
-
Environmental Compliance
103-1 Explanation of the material
topic and its Boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
208-211, 232
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
208-211, 232
GRI 307: Environmental
Compliance 2016
307-1 Non-compliance with en
-
vironmental laws and regulations
232, Sustainability Statement
sez. Net Zero Ambition
Supplier Environmental Assessment
103-1 Explanation of the material
topic and its Boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
184-193
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
184-193
GRI 308: Supplier Envi
-
ronmental Assessment
2016
308-1 New suppliers that were
screened using environmental
criteria
187-188
400 series (Social topics)
Employment
103-1 Explanation of the material
topic and its Boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
106-108
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
106-108
401-1 New employee hires and
employee turnover
10-11, 106-108; Sustainability
Statement sez. Le nostre per
-
sone
GRI 401: Employment
2016
401-2 Benefits provided to full
time employees that are not
provided to temporary or part
time employees
117-118
Labor/Management Relations
103-1 Explanation of the material
topic and its Boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
106-108, 120-121
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
106-108, 120-121
GRI 402: Labor/Manage
-
ment Relations 2016
402-1 Minimum notice periods
regarding operational changes
120-121
Occupational Health and Safety
103-1 Explanation of the material
topic and its boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
196-205
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
196-205
-
GRI 403: Occupational
Health and Safety 2018
403-1 Occupational health and
safety management system
196-205
403-2 Hazard identification, risk
assessment, and incident inves
-
tigation
196-205
403-3 Occupational health
services
196-205
403-4 Worker participation,
consultation, and communica
-
tion on occupational health and
safety
196-205
403-5 Worker training on occu
-
pational health and safety
196-205
403-6 Promotion of worker
health
196-205
403-7 Prevention and mitiga
-
tion of occupational health and
safety impacts directly linked by
business relationships
196-205
403-9 Work-related injuries 198-200; Sustainability State
-
ment sez. Salute e sicurezza
Training and Education
GRI 103: Management
Approach 2016
103-1 Explanation of the material
topic and its Boundary
26-31, 315-321
103-2 The management ap
-
proach and its components
106-108, 109-111
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
106-108, 109-111
404-1 Average hours of training
per year per employee
109-111
Sustainability Statement sez. Le
nostre persone e il loro valore
GRI 404: Training and
Education 2016
404-2 Programs for upgrading
employee skills and transition
109-111
assistance programs
404-3 Percentage of employees
receiving regular performance
and career development reviews
109-111
nostre persone
Diversity and Equal Opportunity
103-1 Explanation of the material
topic and its boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
106-108, 113-117, 238-241
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
106-108, 113-117, 238-241
GRI 405: Diversity and 405-1 Diversity of governance
bodies and employees
106-108, 113-117, 238-241,
Sustainability Statement, sez,
Le nostre persone, Governance
solida
Equal Opportunity 2016 405-2 Ratio of basic salary and
remuneration of women to men
113-117
nostre persone e il loro valore
Non-discrimination
103-1 Explanation of the material
topic and its boundary
Sustainability Statement sez. Le
Sustainability Statement sez. Le
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
252-253, 255-261

GRI 406: Non-discrimi
-
nation 2016
406-1 Incidents of discrimina
-
tion and corrective actions taken
252-253, 255-261; Sustainability
Statement, sez. Governance
solida
Freedom of Association and Collective Bargaining
103-1 Explanation of the material
topic and its Boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
184-193, 255-261
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
184-193, 255-261
GRI 407: Freedom of As
-
sociation and Collective
Bargaining 2016
407-1 Operations and suppliers
in which the right to freedom of
association and collective bar
-
gaining may be at risk
184-193, 255-261
Child Labor
103-1 Explanation of the material
topic and its boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
184-193, 255-261
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
184-193, 255-261
GRI 408: Child Labor
2016
408-1 Operations and suppliers
at significant risk for incidents of
child labor
184-193, 255-261
Forced or Compulsory Labor
103-1 Explanation of the material
topic and its boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
184-193, 255-261
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
184-193, 255-261
GRI 409: Forced or
Compulsory Labor 2016
409-1 Operations and suppliers
at significant risk for incidents of
forced or compulsory labor
184-193, 255-261
Security Practices
103-1 Explanation of the material
topic and its boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
255-261
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
255-261
GRI 410: Security Prac
-
tices 2016
410-1 Security personnel trained
in human rights policies or pro
-
cedures
260
Tutto il personale Enel è sogget
-
to alla formazione in materia di
sostenibilità, di cui i diritti umani
sono un elemento fondante.
Tutti i fornitori sottoscrivono
specifiche clausole aventi a
oggetto i diritti umani e si im
-
pegnano al rispetto della relativa
policy
Rights of Indigenous Peoples
103-1 Explanation of the material
topic and its boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
124-128, 255-261
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
124-128, 255-261
-
-
tatement.
ne Capitolo
or Diritti
GRI 411: Rights of Indig
-
enous Peoples 2016
411-1 Incidents of violations
Non sono state segnalate vi
-
involving rights of indigenous
olazioni dei diritti delle popolazi
peoples
oni indigene
Human Rights Assessment
GRI 103: Management
Approach 2016
103-1 Explanation of the material
topic and its Boundary
26-31, 315-321
103-2 The management ap
-
proach and its components
252-253, 255-261
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
252-253, 255-261
GRI 412: Human Rights
Assessment 2016
412-1 Operations that have been
subject to human rights reviews
or impact assessments
252-253, 255-261
412-2 Employee training on
human rights policies or pro
-
cedures
255, Sustainability Statement,
sez. Le nostre persone Capitolo
Governance Solida par. Diritti
Umani.
412-3 Significant investment
agreements and contracts that
include human rights clauses or
that underwent human rights
screening
Sustainability Statement, sez.
Governance solida
Local Communities
GRI 103: Management
Approach 2016
103-1 Explanation of the material
topic and its Boundary
26-31, 315-321
103-2 The management ap
-
proach and its components
124-128, 255-261
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
124-128, 255-261
GRI 413: Local Commu
-
nities 2016
413-1 Operations with local
community engagement, impact
assessments, and development
programs
100% degli impianti
termoelettrici in O&M, 96% degli
impianti rinnovabili in O&M
413-2 Operations with sig
-
nificant actual and potential
negative impacts on local com
-
munities
124-128
Supplier Social Assessment
GRI 103: Management
Approach 2016
103-1 Explanation of the material
topic and its Boundary
26-31, 315-321
103-2 The management ap
-
proach and its components
184-193, 255-261
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
184-193, 255-261
GRI 414: Supplier Social
Assessment 2016
414-1 New suppliers that were
screened using social criteria
184-193
Public Policy
GRI 103: Management
Approach 2016
103-1 Explanation of the material
topic and its Boundary
26-31, 315-321
103-2 The management ap
-
proach and its components
262-264
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
262-264
E-MARKET
SDIR
CERTIFIED

Percentuale rispetto al totale delle operazioni del Gruppo

Informazione non disponibile su tutte le aree di business

Processo di mappatura rivisto nel 2021 per consentire analisi anche su Assets e Value Chain I&N.

GRI 415: Public Policy
2016
415-1 Political contributions Enel non ha rapporti diretti con
partiti politici e non effettua
finanziamenti di alcun genere,
come esplicitamente stabilito al
punto 2.2 del Piano Tolleranza
Zero alla Corruzione e al punto
3.26 del Codice Etico di Gruppo.
Alcune eccezioni si possono
riscontrare in alcuni Paesi a
seguito della normativa vigente
negli stessi e previa analisi da
parte degli organi preposti
Customer Health and Safety
103-1 Explanation of the material
topic and its Boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
196-198, 203
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
196-198, 203
GRI 416: Customer
Health and Safety 2016
416-1 Assessment of the health
and safety impacts of product
and service categories
203;
I nuovi prodotti e servizi ven
-
gono valutati in termini di im
-
patti potenziali sulla salute e la
sicurezza in tutta la catena del
valore per minimizzarli, come
confermato dal punto 2.2.1 della
politica dei diritti umani
Marketing and Labeling
103-1 Explanation of the material
topic and its Boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
95-96, 98-100
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
95-96, 98-100
GRI 417: Marketing and
Labeling 2016
417-1 Requirements for product
and service information and
labeling
Tutte le società di vendita del
Gruppo rispettano gli obbli
-
ghi di trasparenza previsti da
diverse normative nazionali
e sovranazionali riguardo alla
fonte dell'elettricità venduta.
All'interno della bolletta vengono
quindi specificati il mix delle
fonti energetiche utilizzate e la
provenienza dell'energia
417-3 Incidents of non-com
-
pliance concerning marketing
communications
Nel 2020 non vi sono stati casi
di non conformità a regolamenti
o codici volontari relativamente
alle attività di marketing del
Gruppo Enel
Customer Privacy
103-1 Explanation of the material
topic and its boundary
26-31, 315-321
GRI 103: Management
Approach 2016
103-2 The management ap
-
proach and its components
260-261
103-3 Evaluation of the manage
-
ment approach
260-261
GRI 418: Customer Pri
-
vacy 2016
418-1 Substantiated complaints
concerning breaches of cus
-
tomer privacy and losses of
customer data
260-261
General standard disclosures for the electric utility sector
General standard dis
-
closures for the electric
utility sector
e number(s)/URL/Direct answer
EU1 10-11, 81-82 Sustainability
Statement, sez. At a glance
EU2 10-11, 81-82 Sustainability
Statement, sez. At a glance
EU3 10-11, 81, 90 Sustainability
Statement, sez. Elettrificazione,
digital e piattaforme, Innovazione
EU4 10-11, 90 Sustainability State
-
ment, sez. At a glance, Elettri
-
ficazione, digital e piattaforme
Innovazione
Specific standard disclosures for the electric utility sector
Category: economic
MATERIAL ASPECT: DEMAND SIDE MANAGEMENT
DMA 91-94, 101-103
MATERIAL ASPECT: RESEARCH AND DEVELOPMENT
146-147
MATERIAL ASPECT: SYSTEM EFFICIENCY
EU11 81, Sustainability Statement,
sez. Elettrificazione, digital e
piattaforme
EU12 Sustainability Statement, sez.
Elettrificazione, digital e piatta
-
forme
Category: social
Sub-category: labor practices and decent work
Material aspect: employment
DMA 109-111
DMA 196-198
EU15 Sustainability Statement, sez. Le
nostre persone e il loro valore
EU18 10-11; Sustainability Statement,
sez. catena di fornitura sosteni
-
bile
Sub-category: society
Material aspect: local communities
DMA 134-141
EU22 134-141

Material aspect: disaster/emergency planning and response
DMA 204
Sub-category: product responsibility
Material aspect: customer health and safety
EU25 203
Sustainability Statement, sez.
Comunità e condivisione del
valore
Material aspect: access
DMA 96-100
EU26 Italia: 0%
Spagna: 0%
Argentina: 0%
Brasile: 0,7%
Cile: 0%
Colombia: 0,2%
Perù: 4,8%
EU27 Sustainability Statement, sez.
Elettrificazione, digital e piatta
forme
EU28 Sustainability Statement, sez.
Elettrificazione, digital e piatta
forme
EU29 10-11, Sustainability Statement,
sez. Elettrificazione, digital e
piattaforme
EU30 81, Sustainability Statement,
Elettrificazione, digital e piatta
forme
Material aspect: provision of information
DMA 100-101
Omission
GRI Standard Disclosure Page number(s) and/or URL(s) Part Omitted Reason Explanation
Material Topics
GRI 101: Foundation 2016
Other indicator (1) 1. Number of incidents of
non-compliance with phys
ical and/or 2) cybersecurity
standards or regulations
2. cybersecurity standards or
regulations
1. 15
2. 0
Total wholesale electricity
purchased
47.506.376,44 (MWh)
Il valore considera l'energia elet
trica all'ingrosso acquistata dalla
Business Line Global Trading
(1) Indicatori aggiuntivi in accordo al GRI 101

SECTOR: ELECTRIC UTILITIES & POWER GENERATORS SECTOR

Tema Codice Accounting Metric Capitolo Bilancio di
Sostenibilità
Omissis GRI
(1) Gross global Scope 1
emissions
45,3 mln tCO2eq
Greenhouse Gas Emissions &
Energy Resource Planning
IF-EU
110a.1
(2) percentage covered under
Emissions-limiting regulations
53% Net-zero ambition
Sustainability
- 305-1
(3)percentage covered
under Emissions-reporting
regulations
100% statement
IF-EU
110a.2
Greenhouse gas (GHG)
emissions associated with
power deliveries
Net-zero ambition
44,8 mln tCO2eq
Sustainability
statement
- 305-1
IF-EU
110a.3
Discussion of long-term and
short-term strategy or plan to
manage Scope 1 emissions,
emissions reduction
targets, and an analysis of
performance against those
targets
Net-zero ambition - 102-15
201-2
IF-EU
110a.4
(1) Number of customers
served in markets subject to
renewable portfolio standards
(RPS)
NA normativa USA non
applicabile
(2) percentage fulfillment of
RPS target by market

SASB CONTENT INDEX

Nella seguente tabella si riportano i principali indicatori richiesti dallo standard SASB (Sustainability Accounting Standards Board) in relazione al settore primario di riferimento per Enel: "Electric Utilities & Power Generators Sector". Sono presenti 27 indicatori (Sustainability Disclosure Topics & Accounting Metrics and Activity Metrics) suddivisi in 6 principali temi: Environment, Energy Affordability, Safety, End-Use Efficiency & Demand, Grid Resiliency, Activity Metric. La tabella riporta, ove presente, il riferimento all'indicatore del GRI con cui è stata coperta la disclosure richiesta dal SASB, nonché i riferimenti ai capitoli del Bilancio di Sostenibilità 2020.

Air Quality
Water Management
IF-EU
120a.1
IF-EU
140a.1
Air emissions of the following
pollutants:
(1) NOx (excluding N2
O),
(2) SO2
76.256 (t)
20.547 (t)
Sostenibilità
ambientale
-
Sustainability
statement
Sostenibilità
305-7 Average retail electric rate for
(1) residential, (2) commercial,
and (3) industrial customers
Elettrificazione,
digital e
NA
piattaforme
Sustainability
statement
Dati di fatturazione
non disponbili
alla data di
pubblicazione del
report
G4-DMA
EU26
EU27
EU28
EU29
EU30
(3) particulate matter (PM10)
(4) lead (Pb)
(5) mercury (Hg)
1.243 (t)
(da produzione
termoelettrica)
ND
0,05 (t)
(da centrali a carbone)
IF-EU
240a.2
Typical monthly electric bill for
residential customers for (1)
500 kWh and (2) 1,000 kWh of
electricity delivered per month
Elettrificazione,
digital e
NA
piattaforme
Sustainability
statement
Fasce di consumi
non rappresentativi
per i consumi
europei
(6) percentage of each
in or near areas of dense
population
(1) Total water withdrawn
ND
51,5 (Mm³)
303-3 a Energy Affordability IF-EU
240a.3
1) Number of residential
customer electric
disconnections for non
payment
Elettrificazione, digital e piattaforme
Sustainability Statement -
EU27
(2) total water consumed 20,4 (Mm³) ambientale
-
303-5 a IF-EU 2) percentage reconnected
ND
within 30 days
3) percentage of each in
regions with High or Extremely
High Baseline Water Stress
22,9% di prelievi totali
in aree water stressed
31,6% di consumi totali
in aree water stressed
Sustainability
statement
- Discussion of impact of
external factors on customer
affordability of electricity,
Elettrificazione, digital e piattaforme -
DMA EU
(former
EU7)
DMA EU
(former
IF-EU
140a.2
Number of incidents of
non-compliance associated
with water quantity and/or
quality permits, standards, and
regulations
ND Disponibile a partire dalla rendicontazione 2021 240a.4
IF-EU
including the economic
conditions of the service
territory
EU23)
102-43
102-44
103-2
103-3
(1) Total recordable incident
rate (TRIR),
(1) 0,599
Salute e sicurezza
sul lavoro
403-9
IF-EU
140a.3
Description of water
management risks and
discussion of strategies and
practices to mitigate those
Sostenibilità
Ambientale
- 303-1
303-2
102-15
320a.1 (2) fatality rate
(3) near miss frequency rate
(NMFR)
Sustainability
(2) 0,008
statement
(3) 0,287
-
IF-EU
150a.1
risks
1) Amount of coal combustion
residuals (CCR) generated
0,802 (mln t) Sostenibilità
ambientale
Sustainability
- 306-3 F-EU
420a.1
Percentage of electric utility
revenues from rate structures
that (1) are decoupled and
(2) contain a lost revenue
adjustment mechanism
NA normativa USA non
applicabile
2) percentage recycled 72% statement 306-4 (LRAM)
Coal Ash Management IF-EU
150a.2
Total number of coal
combustion residual (CCR)
impoundments, broken
down by hazard potential
classification and structural
NA normativa USA non
applicabile
End-Use Efficiency & Demand F-EU
420a.2
Percentage of electric
load served by smart grid
technology
Disponibile a partire dalla rendicontazione 2021 ND
integrity assessment Customer electricity savings
F-EU
from efficiency measures, by
420a.3
market (megawatt hours)
ND
Disponibile a partire dalla rendicontazione 20211

Nuclear Safety & Emergency
Management
IF-EU
540a.1
Total number of nuclear
power units, broken down
by U.S. Nuclear Regulatory
Commission (NRC) Action
Matrix Column
NA regolamentato da
normativa USA
IF-EU
540a.2
Description of efforts to
manage nuclear safety and
emergency preparedness
Salute e sicurezza
sul lavoro
- DMA EU
former
EU21
F-EU
550a.1
1) Number of incidents of non
compliance with physical and/
or 2) cybersecurity standards
or regulations
15 Supporti digitali e
cyber security
- -
2) cybersecurity standards or
regulations
0 -
Grid Resiliency (1) System Average
Interruption Duration Index
(SAIDI),
Elettrificazione,
digital e piattaforme
Sustainability
Statement
- EU29
IF-EU
550a.2
(2) System Average
Interruption Frequency Index
(SAIFI)
- EU28
(3) Customer Average
Interruption Duration Index
(CAIDI), inclusive of major
event days
ND
Codice Activity Metric Riferimenti Omissis GRI
reference
Capitolo Bilancio di
Sostenibilità
IF-EU
000.A
Number of: (1) residential, (2)
commercial, and (3) industrial
customers served
NA Segmentazione
non applicabile
alla customer base
Enel
-
IF-EU
000.B
Total electricity delivered to:
(1) residential,
(2) commercial,
(3) industrial,
(4) all other retail customers,
(5) wholesale customers
NA Elettrificazione,
digital e
piattaforme
Sustainability
statement
Segmentazione
non applicabile
alla customer base
Enel
-
IF-EU
000.C
Length of transmission and
distribution lines
2.231.961 (km) - EU4
1) Total electricity generated,
markets
-
Elettrificazione,
digital e piattaforme
EU2
IF-EU
000.D
2) percentage by major
energy source,
Sustainability
Statement
-
3) percentage in regulated
markets
ND
IF-EU
000.E
Total wholesale electricity
purchased
47.506.376,44 (MWh)** - -

Legenda

NA : Non applicabile

ND: Non Disponibile

* In base alla classificazione fornita dal WRI "Aqueduct Water Risk Atlas", le aree water stressed sono quelle in cui il rapporto tra il prelievo totale annuo di acque superficiali e sotterranee per i diversi usi (civile, industriale, agricolo e zootecnico) e l'approvvigionamento idrico rinnovabile annuale totale disponibile (denominato "stress idrico di base", inteso quindi come livello di competizione tra tutti gli utilizzatori) è alto (40-80%) o estremamente alto (> 80%). A titolo di maggior tutela ambientale, Enel ha inoltre considerato come posti in aree water stressed anche gli impianti ricadenti in aree classificate dal WRI come "aride".

** Il valore considera l'energia elettrica all'ingrosso acquistata dalla Business Line Global Trading

NET-ZERO AMBITION
(LINK: Bilancio di Sostenibilità)
RACCOMANDAZIONI TCFD
(TASK FORCE CLIMATE-RELATED FINANCIAL
DISCLOSURE)
LINEE GUIDA DELLA COMMISSIONE
EUROPEA SULL'INFORMAZIONE
RELATIVA AL CLIMA
- Net Zero Ambition
- Una transizione giusta e inclusiva
- Il coinvolgimento degli stakeholder nella lotta verso il
cambiamento climatico
- Le attività di advocacy di Enel per il clima
Policies and Due Diligence Process
- Il modello di governance di Enel per affrontare il cambiamento
climatico
Competenze degli organi societari in materia di cambiamento
climatico
Il modello organizzativo di Enel per la gestione delle tematiche
legate al clima
Sistema di incentivazione in materia di cambiamento climatico
Governance: recommended disclosure a) and b) Policies and Due Diligence Process
- L'impatto di Enel sul cambiamento climatico Business Model
- Gli scenari climatici
Lo scenario climatico fisico
Lo scenario di transizione
Strategy: recommended disclosure c) Business Model
- La strategia per affrontare il cambiamento climatico
Visione 2030
Piano Strategico 2021-2023
Strategy: recommended disclosure b), c) Business Model
- Principali rischi e opportunità legati al cambiamento climatico
Identificazione, valutazione e gestione dei rischi e delle
opportunità legati ai fenomeni fisici
Identificazione, valutazione e gestione dei rischi e delle
opportunità legati ai fenomeni di transizione
Strategy: recommended disclosure a)
Risk Management recommended disclosure a),
b), c)
Principal Risks and their management
- La performance di Enel nella lotta al cambiamento climatico
La carbon footprint di Enel
La roadmap e i target di riduzione delle emissioni di gas serra
Le metriche finanziarie, operative e ambientali
Le metriche finanziarie, operative e ambientali
Obiettivi
Metrics & Targets: Recommended disclosure
a), b), c)
Outcomes;
Key Performance Indicators

TCFD CONTENT INDEX

Bilancio di Sostenibilità 2020
Pilastro Tema Indicatori core Indicatori chiave 2020 Riferimenti
Principles of
Governance
Governing
Purpose
Setting purpose - - At a Glance - Open Power
Quality of
Governing Body
Governance body
composition
Donne nel Consiglio di Amministrazione
(n.)
4 Governance solida - Organi sociali
Sustainability Statement
Stakeholder
Engagement
Material issues impacting
stakeholders
- - At a Glance - Le nostre priorità
Ethical behavior Anti-corruption Dipendenti che hanno ricevuto la
formazione sulle politiche e procedure
anti-corruzione (%)
40
Violazioni accertate per conflitto
d'interesse/corruzione (n.)
2 Governance solida - Valori e pilastri
dell'etica aziendale
Sustainability Statement
Protected ethics advice and
reporting mechanisms
Segnalazioni ricevute per violazioni del
Codice Etico
151
Risk and
Opportunity
Oversight
Integrating risk and
opportunity into business
process
- - Governance solida - Rischi ESG
Planet Climate Change Greenhouse Gas (GHG)
emissions
Emissioni dirette di gas serra - Scope 1
(mln teq)
45,3
Emissioni indirette di gas serra - Scope
2 - Acquisto di energia dalla rete (location
based) (mln teq)
1,4
Emissioni indirette di gas serra - Scope
2 - Acquisto di energia dalla rete (market
based) (mln teq)
2,3 Net-zero ambition
Emissioni indirette di gas serra - Scope 2 -
Perdite della rete di distribuzione (location
based) (mln teq)
3,6 Sustainability Statement
Emissioni indirette di gas serra - Scope 3
(mln teq)
47,7
TCFD implementation - -
Nature Loss Land use and ecological
sensitivity
Ettari aree protette (.000 ha) 1,3 Sostenibilità ambientale- Biodiversità

WEF CONTENT INDEX

L'International Business Council (IBC) del World Economic Forum ha pubblicato, nel 2020 un report, denominato "Measuring Stakeholder Capitalism: Towards Common Metrics and Consistent Reporting of Sustainable Value Creation"(1), con l'obiettivo di definire metriche comuni condivise per misurare, rendicontare e comparare i livelli di sostenibilità, in altri termini l'efficacia delle proprie azioni nel perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall'ONU (SDG), nel modello di business adottato per creare valore per gli stakeholder. Le metriche si basano su standard esistenti e si propongono di aumentare la convergenza e la comparabilità tra i vari parametri utilizzati oggi nei report di sostenibilità. Nella seguente tabella si riportano le informazioni relative ai 21 indicatori primari ("core") indicati nel report e i riferimenti ai capitoli del Bilancio di Sostenibilità 2020.

A testimonianza dell'impegno del Gruppo in materia di disclosure relativa al cambiamento climatico, nella tabella seguente viene riportato l'allineamento della disclosure di Enel sia alle "Guidelines on reporting climate-related information" pubblicate dalla Commissione europea a giugno 2019, tenendo anche in considerazione i risultati del primo lavoro svolto dall'European Lab Project Task Force on Climate-related Reporting (PTF-CRR) che raccoglie le buone pratiche in materia ("How to improve climate-related reporting"), sia alla Task force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) del Financial Stability Board, che a giugno 2017 ha pubblicato specifiche raccomandazioni sulla rendicontazione volontaria dell'impatto finanziario dei rischi climatici.

(1) https://www.weforum.org/reports/measuring-stakeholder-capitalism-towards-common-metrics-and-consistent-reporting-of-sustainable-value-creation

Pilastro Tema Indicatori core Indicatori chiave 2020 Riferimenti
Planet Fresh Water
Availability
Water consumption and
withdrawal in water
stressed areas
Prelievo di acqua (m
3
)
51,5
Prelievo di acqua in zone water stressed
(%)
22,9 Sostenibilità ambientale
Consumo di acqua (m
3
)
20,4 Sustainability Statement
Consumo di acqua in zone water stressed
(%)
31,6
Diversity and inclusion Incidenza delle donne sul totale dei
dipendenti (%)
21,5 Le nostre persone
Pay equality Equal Remuration Ratio (%) 83,3 Sustainability Statement
People Dignity and
Equality
Wage level CEO ratio 146x Governance solida
Risk for incidents of child,
forces or compulsory labor
Valutazione nella catena della fornitura
della tutela del lavoro minorile e del
rispetto del divieto del lavoro forzato
- Governance solida - Diritti umani
Catena di fornitura
Infortuni mortali-Enel (n.) 1
Health and
Wellbeing
Health and safety Indice di frequenza infortuni mortali-Enel
(i)
0,008 Salute e sicurezza sul lavoro
Infortuni "High Consequence"-Enel (n.) 3 Sustainability Statement
Indice di frequenza infortuni "High
Consequence"- Enel (i)
0,024
Skills for the
Future
Training provided Numero medio di ore di training per
dipendente (h/pro cap)
40,9 Le nostre persone
Costo per la formazione dei dipendenti
(mln euro)
18 Sustainability Statement
Prosperity Employment
and Wealth
Generation
Absolute number and rate
of employment
Persone assunte (n.) 3131
Tasso di ingresso (%) 4,7 Le nostre persone
Cessazioni (n.) 3696 Sustainability Statement -
Turnover (%) 5,6
Economic contribution - - Sustainability Statement
Financial investment
contribution
Totale investimenti (mln euro) 10.197 Sustainability Statement
Acquisto di azioni proprie e dividendi
pagati
4.755 At a Glance
Relazione Finanziaria Annuale
Consolidata 2020
Innovation in
Better Products
and Services
Total R&D expenses Investimenti in ricerca e sviluppo (mln
euro)
111 Innovazione
Sustainability Statement
Community and
Social Vitality
Total tax paid Totale tasse pagate (mln euro) (2) 4.245 Trend Topic - Trasparenza fiscale

(2) L'importo corrisponde al "Total Taxes borne" che rappresenta i costi per le imposte sostenuti dal Gruppo; per maggiori approfondimenti si rimanda al Bilancio di Soste nibilità 2020 e Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.

Bilancio di Sostenibilità 2020 333

OPEN POWER FOR A BRIGHTER FUTURE.

Concept design e realizzazione HNTO

Revisione testi postScriptum di Paola Urbani

Pubblicazione fuori commercio

A cura di Comunicazione Italia

Enel

Società per azioni Sede legale 00198 Roma Viale Regina Margherita, 137 Capitale sociale Euro 10.166.679.946 i.v. Registro Imprese di Roma, Codice Fiscale 00811720580 R.E.A. 756032 Partita IVA 15844561009

© Enel SpA 00198 Roma, Viale Regina Margherita, 137

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