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Enel

Earnings Release May 4, 2022

4317_bfr_2022-05-04_8c3cd6ce-2090-49bf-963c-e04ddc72318c.pdf

Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0116-32-2022
Data/Ora Ricezione
04 Maggio 2022
17:45:15
Euronext Milan
Societa' : ENEL
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 161598
Nome utilizzatore : ENELN05 - Giannetti
Tipologia : REGEM
Data/Ora Ricezione : 04 Maggio 2022 17:45:15
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 04 Maggio 2022 17:45:17
Oggetto : Enel: EBITDA ordinario +6,8% grazie a
integrazione e diversificazione geografica
del Gruppo
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Global News Media Investor Relations

T +39 06 8305 5699 T +39 06 8305 7975 [email protected] enel.com enel.com

[email protected] [email protected]

ENEL: EBITDA ORDINARIO +6,8% GRAZIE A INTEGRAZIONE E DIVERSIFICAZIONE GEOGRAFICA DEL GRUPPO

  • Ricavi a 34.958 milioni di euro (18.4901 milioni di euro nel primo trimestre del 2021, +89,1%)
    • La variazione positiva è riconducibile a tutti i settori di business, principalmente per le maggiori quantità di energia elettrica prodotte e vendute a prezzi medi crescenti. La variazione risente inoltre dei proventi realizzati dalla cessione parziale della partecipazione in Ufinet
  • EBITDA ordinario a 4.486 milioni di euro (4.1992 milioni di euro nel primo trimestre del 2021, +6,8%)
    • L'incremento del margine per le maggiori quantità prodotte da fonte convenzionale, unitamente agli effetti positivi della nuova capacità installata rinnovabile e ai risultati della gestione del rischio prezzo su commodity, hanno più che compensato gli effetti negativi della generazione da fonte idroelettrica dovuti alla scarsa idraulicità e i maggiori costi di approvvigionamento sui Mercati Finali. La variazione risente inoltre dei proventi realizzati dalla cessione parziale della partecipazione in Ufinet
  • EBITDA a 4.446 milioni di euro (4.1312 milioni di euro nel primo trimestre del 2021, +7,6%)
  • EBIT a 2.679 milioni di euro (2.5652 milioni di euro nel primo trimestre del 2021, +4,4%)
    • La variazione riflette principalmente l'andamento positivo della gestione operativa, solo parzialmente compensata dai maggiori ammortamenti e svalutazioni dei crediti
  • Risultato netto ordinario del Gruppo a 1.443 milioni di euro (1.214 milioni di euro nel primo trimestre del 2021, +18,9%)
    • L'incremento è riconducibile all'andamento positivo della gestione operativa, che include il provento realizzato dalla cessione parziale della partecipazione in Ufinet, alla minore incidenza delle interessenze di terzi, agli effetti positivi derivanti dalla gestione finanziaria netta e ai risultati delle società valutate con il metodo del patrimonio netto

1 Il dato relativo ai primi tre mesi del 2021 è stato adeguato, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati.

Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre del 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sui margini rilevati.

2 Ai soli fini comparativi, il dato relativo ai primi tre mesi del 2021 è stato adeguato in ragione della diversa classificazione, sopra menzionata, inerente l'applicazione dell'IFRIC 12 in Brasile.

  • Risultato netto del Gruppo a 1.430 milioni di euro (1.176 milioni di euro nel primo trimestre del 2021, +21,6%)
  • Indebitamento finanziario netto a 59.130 milioni di euro (51.952 milioni di euro a fine 2021, +13,8%)
    • In aumento principalmente per gli investimenti del periodo, per l'acquisizione di ERG Hydro S.r.l.3 in Italia, per il negativo andamento dei flussi di cassa operativi e per l'effetto cambi negativo
  • Investimenti a 2.533 milioni di euro (2.035 milioni di euro nel primo trimestre del 2021, +24,5%) − L'incremento è principalmente attribuibile alla crescita degli investimenti in Enel Green Power, Infrastrutture e Reti e Mercati Finali

***** "Nel primo trimestre del 2022, la validità del nostro modello di business ci ha consentito di realizzare solidi risultati in linea con le attese, minimizzando i rischi derivanti dal difficile contesto geopolitico ed economico, anche a tutela dei nostri stakeholders," ha commentato Francesco Starace, CEO del Gruppo Enel. "Grazie all'integrazione del Gruppo lungo la catena del valore, alla sua diversificazione geografica e tecnologica, nonché all'accelerazione degli investimenti nella transizione energetica, siamo in grado di consolidare l'implementazione della nostra Strategia nel breve, medio e lungo periodo, confermando le guidance su EBITDA e utile netto ordinario per il 2022."

Roma, 4 maggio 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. ("Enel" o la "Società"), presieduto da Michele Crisostomo, ha esaminato ed approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022.

Dati economico-finanziari consolidati del primo trimestre 2022

RICAVI

Nella seguente tabella sono riportati i ricavi per Settori di Business:

Ricavi (milioni di euro) Q1 2022 Q1 20214 Variazione
Generazione Termoelettrica e
Trading
17.437 7.048 -
Enel Green Power 2.131 1.955 9,0%
Infrastrutture e Reti 5.056 4.656 8,6%
Mercati Finali 16.000 8.256 93,8%

3 Ora Enel Hydro Appennino Centrale S.r.l.

4 Il dato relativo ai primi tre mesi del 2021 è stato adeguato, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati.

Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre del 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sui margini rilevati.

Enel X 695 291 -
Servizi, Holding e Altro 442 441 0,2%
Elisioni e rettifiche (6.803) (4.157) -63,7%
TOTALE 34.958 18.490 89,1%

Nella tabella seguente sono riportate le informazioni di dettaglio della Generazione Termoelettrica e Trading relative ai soli ricavi della generazione termoelettrica e nucleare:

Ricavi (milioni di euro) Q1 2022 5
Q1 2021
Variazione
Ricavi da generazione termoelettrica 4.469 1.928 -
di cui da generazione a carbone 1.378 3816 -
Ricavi da generazione nucleare 429 463 -7,3%
Percentuale dei ricavi da generazione termoelettrica sul totale ricavi 12,8% 10,4%
di cui dei ricavi da generazione a carbone sul totale ricavi 3,9% 2,1%
Percentuale dei ricavi da generazione nucleare sul totale ricavi 1,2% 2,5%

• I ricavi del primo trimestre del 2022 sono pari a 34.958 milioni di euro, con un aumento di 16.468 milioni di euro (+89,1%) rispetto all'analogo periodo del 2021. La variazione è principalmente riconducibile ai maggiori ricavi da: (i) Generazione Termoelettrica e Trading in Italia e in Spagna per effetto dell'aumento dei volumi prodotti e dei prezzi medi applicati; (ii) Mercati Finali, principalmente in Italia, America Latina e Spagna per le maggiori quantità di energia elettrica e di gas vendute a prezzi medi crescenti; (iii) Infrastrutture e Reti, soprattutto in Brasile per adeguamenti tariffari e per l'effetto positivo dei tassi di cambio; (iv) Enel Green Power, per un incremento nelle vendite di energia prevalentemente in Cile e in Nord America; (v) Enel X, principalmente per la rilevazione della plusvalenza derivante dalla cessione parziale della partecipazione detenuta in Ufinet e per i servizi associati alle nuove iniziative commerciali e alle attività di demand response.

Nell'ambito della Generazione Termoelettrica e Trading, i ricavi del primo trimestre del 2022 derivanti dalla sola generazione termoelettrica sono pari a 4.469 milioni di euro, con un aumento di 2.541 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2021 a seguito di un maggiore utilizzo delle fonti convenzionali di energia. I ricavi attribuibili alle attività di generazione a carbone del primo trimestre 2022 si attestano al 3,9% dei ricavi totali (2,1% nel primo trimestre 2021). Tale andamento riflette gli effetti derivanti dall'eccezionale situazione di scarsità della risorsa idroelettrica.

• I ricavi del primo trimestre del 2022 e dell'analogo periodo del 2021 non includono componenti non ordinarie.

5 Vedi nota 4.

6 I dati del 2021 sono stati adeguati per tener conto di una più puntuale determinazione.

EBITDA ORDINARIO e EBITDA

EBITDA ordinario (milioni di euro) Q1 2022 7
Q1 2021
Variazione
Generazione Termoelettrica e Trading 1.615 442 -
Enel Green Power 727 1.054 -31,0%
Infrastrutture e Reti 1.731 1.773 -2,4%
Mercati Finali 124 912 -86,4%
Enel X 300 41 -
Servizi, Holding e altro (11) (23) 52,2%
TOTALE 4.486 4.199 6,8%

Nella seguente tabella è esposto l'EBITDA ordinario per Settori di Business:

Nella seguente tabella è esposto l'EBITDA per Settori di Business:

EBITDA (milioni di euro) Q1 2022 8
Q1 2021
Variazione
Generazione Termoelettrica e
Trading
1.595 425 -
Enel Green Power 726 1.052 -31,0%
Infrastrutture e Reti 1.725 1.734 -0,5%
Mercati Finali 120 908 -86,8%
Enel X 299 41 -
Servizi, Holding e altro (19) (29) 34,5%
TOTALE 4.446 4.131 7,6%

Nelle seguenti tabelle sono rappresentate le componenti non ordinarie che riconducono l'EBITDA ordinario del primo trimestre 2022 e del primo trimestre 2021 all'EBITDA relativo ai medesimi periodi.

Milioni di euro Q1 2022
Generazione
Termoelettrica
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati
Finali
Enel X Servizi,
Holding e
Totale

7 Ai soli fini comparativi, il dato relativo ai primi tre mesi del 2021 è stato adeguato in ragione della diversa classificazione, sopra menzionata, inerente l'applicazione dell'IFRIC 12 in Brasile.

8 Ai soli fini comparativi, il dato relativo ai primi tre mesi del 2021 è stato adeguato in ragione della diversa classificazione, sopra menzionata, inerente l'applicazione dell'IFRIC 12 in Brasile.

e Trading altro
EBITDA ordinario 1.615 727 1.731 124 300 (11) 4.486
Oneri per transizione
energetica e
digitalizzazione
(19) - (2) (4) (1) (5) (31)
Costi da COVID-19 (1) (1) (4) - - (3) (9)
EBITDA 1.595 726 1.725 120 299 (19) 4.446
Milioni di euro Q1 20219
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati
Finali
Enel X Servizi,
Holding e
altro
Totale
EBITDA ordinario 442 1.054 1.773 912 41 (23) 4.199
Oneri per
transizione
energetica e
digitalizzazione
(15) - (32) (4) - (4) (55)
Costi da COVID
19
(2) (2) (7) - - (2) (13)
EBITDA 425 1.052 1.734 908 41 (29) 4.131

Il margine operativo lordo ordinario (EBITDA ordinario) del primo trimestre del 2022 ammonta a 4.486 milioni di euro, con un incremento di 287 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2021 (+6,8%). La variazione è principalmente attribuibile:

  • − all'incremento nelle attività di Generazione Termoelettrica e Trading, pari a 1.173 milioni di euro, prevalentemente in Italia e Spagna per la maggiore produzione di energia elettrica da fonte convenzionale e per il risultato netto derivante dalle strategie di copertura del rischio prezzo su commodity;
  • − alla variazione positiva di Enel X, pari a 259 milioni di euro, principalmente per la già citata plusvalenza derivante dalla cessione parziale della partecipazione detenuta in Ufinet (220 milioni di euro).

Le variazioni positive sopra evidenziate, hanno più che compensato:

  • − la riduzione del margine nei Mercati Finali, pari a 788 milioni di euro, dove gli incrementi nelle vendite di energia elettrica e gas sono stati più che compensati dai maggiori costi di approvvigionamento in Italia e Spagna, nonché dal mancato adeguamento delle tariffe in Romania;
  • − il decremento del margine in Enel Green Power, pari a 327 milioni di euro, prevalentemente per effetto: (i) in Italia, della minore produzione idroelettrica legata alla scarsa idraulicità del periodo, parzialmente compensata dalla maggiore potenza efficiente netta installata e (ii) in Spagna, della riduzione della produzione idroelettrica, dovuta alla scarsa idraulicità del periodo. Tali effetti negativi hanno più che compensato il miglioramento del margine in Brasile e in Nord America per effetto delle maggiori quantità di energia elettrica prodotte e vendute a seguito dell'entrata in esercizio di nuovi

9 Ai soli fini comparativi, il dato relativo ai primi tre mesi del 2021 è stato adeguato in ragione della diversa classificazione, sopra menzionata, inerente l'applicazione dell'IFRIC 12 in Brasile.

impianti;

− la variazione negativa in Infrastrutture e Reti, pari a 42 milioni di euro, principalmente: (i) in Romania, a seguito del mancato adeguamento delle tariffe; (ii) in Italia, sostanzialmente per effetto del decremento dei ricavi per il trasporto di energia elettrica determinato dalla riduzione delle tariffe definite per il 2022, come previsto dalla deliberazione n. 621/21 dell'ARERA; (iii) in Spagna, a seguito dei minori volumi distribuiti. Tali impatti negativi hanno più che compensato l'incremento dei margini in Brasile per adeguamenti tariffari e per l'effetto positivo dei tassi di cambio.

EBIT (Risultato operativo)

Nella seguente tabella è esposto il risultato operativo per Settori di Business:

EBIT (milioni di euro) Q1 2022 10
Q1 2021
Variazione
Generazione Termoelettrica e
Trading
1.378 202 -
Enel Green Power 372 742 -49,9%
Infrastrutture e Reti 1.013 1.079 -6,1%
Mercati Finali (255) 623 -
Enel X 250 1 -
Servizi, Holding e altro (79) (82) 3,7%
TOTALE 2.679 2.565 4,4%

Il risultato operativo (EBIT) del primo trimestre del 2022 ammonta a 2.679 milioni di euro, in aumento di 114 milioni di euro (+4,4%) rispetto all'analogo periodo del 2021. La variazione risente principalmente dell'andamento positivo della gestione operativa, parzialmente compensata (i) dai maggiori ammortamenti riconducibili all'entrata in funzione di nuovi impianti realizzati negli ultimi 12 mesi e (ii) dalle maggiori svalutazioni crediti registrate soprattutto in Italia e Brasile.

RISULTATO NETTO ORDINARIO DEL GRUPPO e RISULTATO NETTO

(Milioni di euro)
Q1 2022 Q1 2021 Variazioni
Risultato netto ordinario del Gruppo 1.443 1.214 229 +18,9%
Oneri per transizione energetica e
digitalizzazione
(6) (31) 25 +80,6%

10 Ai soli fini comparativi, il dato relativo ai primi tre mesi del 2021 è stato adeguato in ragione della diversa classificazione sopra menzionata inerente l'applicazione dell'IFRIC 12 in Brasile.

Adeguamenti di valore (1) (2) 1 +50,0%
Costi da COVID-19 (6) (8) 2 +25,0%
Adeguamento di valore di talune attività riferite
alla cessione della partecipazione in Slovenské
elektrárne
- 3 (3) -
Risultato netto del Gruppo 1.430 1.176 254 +21,6%

Nel primo trimestre del 2022, il risultato netto ordinario del Gruppo ammonta a 1.443 milioni di euro, con un incremento di 229 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021 (+18,9%). La variazione è principalmente attribuibile: (i) all'andamento positivo del risultato della gestione operativa ordinaria, che include il provento realizzato dalla cessione parziale della partecipazione detenuta in Ufinet, (ii) agli effetti positivi derivanti dalla gestione finanziaria netta, (iii) ai risultati delle società valutate con il metodo del patrimonio netto e (iv) alle minori interessenze di terzi principalmente in Enel Américas a seguito delle operazioni di riorganizzazione del Gruppo in America Latina.

SITUAZIONE PATRIMONIALE

La situazione patrimoniale evidenzia un capitale investito netto al 31 marzo 2022, inclusivo delle attività nette possedute per la vendita per 363 milioni di euro, pari a 105.042 milioni di euro (94.294 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

Tale importo è coperto dal patrimonio netto, inclusivo delle interessenze di terzi, per 45.912 milioni di euro (42.342 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e dall'indebitamento finanziario netto per 59.130 milioni di euro (51.952 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

L'incremento dell'indebitamento finanziario netto, pari a 7.178 milioni di euro (+13,8%), è sostanzialmente riconducibile: (i) al fabbisogno generato dagli investimenti del periodo (2.55011 milioni di euro); (ii) al pagamento di dividendi per complessivi 2.12012 milioni di euro; (iii) all'acquisizione di ERG Hydro S.r.l. 13 in Italia per 1.196 milioni di euro; (iv) al negativo andamento dei flussi di cassa operativi che risente anche dei provvedimenti governativi sul settore elettrico e (v) all'effetto cambi negativo.

Al 31 marzo 2022, l'incidenza dell'indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, è pari a 1,29 (1,23 al 31 dicembre 2021). Tale variazione è da ricondurre sostanzialmente all'incremento del debito sopra dettagliato.

INVESTIMENTI

Nella seguente tabella sono rappresentati gli investimenti per Settori di Business:

Investimenti (milioni di euro) Q1 2022 Q1 2021 Variazione
Generazione Termoelettrica e
Trading
98 96 2,1%

11 Include 17 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

12 Inclusi 30 milioni di euro di coupon pagati ai possessori di obbligazioni ibride perpetue.

13 Ora Enel Hydro Appennino Centrale S.r.l.

TOTALE1 2.533 2.035 24,5%
Servizi, Holding e altro 16 26 -38,5%
Enel X 81 53 52,8%
Mercati Finali 186 108 72,2%
Infrastrutture e Reti 1.057 910 16,2%
Enel Green Power 1.095 842 30,0%

1Il dato del primo trimestre del 2022 non include 17 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" (20 milioni di euro al 31 marzo 2021).

Gli investimenti ammontano a 2.533 milioni di euro nel primo trimestre 2022, in aumento di 498 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2021 (+24,5%). In particolare, nel primo trimestre del 2022 si registra: (i) la crescita degli investimenti di Enel Green Power soprattutto in Italia, Stati Uniti, Canada, Spagna, India e Australia; (ii) la crescita degli investimenti di Infrastrutture e Reti soprattutto in Spagna, Brasile e Argentina per il miglioramento della qualità della rete; (iii) l'incremento degli investimenti nei Mercati Finali e in Enel X in Italia e Spagna.

*****

DATI OPERATIVI DEL PRIMO TRIMESTRE 2022

Q1 2022 Q1 2021 Variazione
Vendite di energia elettrica
(TWh)
79,9 78,8 +1,4%
Vendite di gas (miliardi di m3
)
4,0 3,7 +8,1%
Potenza
efficiente
netta
installata totale (GW)
88,1 87,11 +1,1%

di cui rinnovabile (GW)
51,1 50,11 +2,0%
Energia
elettrica
prodotta
(TWh)
59,2 53,7 +10,2%
Energia
elettrica
distribuita
(TWh)2
126,7 126,62 +0,1%
Dipendenti (n.) 66.867 66.2791 +0,9%

1 Al 31 dicembre 2021.

2 Il dato relativo al primo trimestre 2021 tiene conto di una più puntuale determinazione.

Vendite di energia elettrica e gas

  • Le vendite di energia elettrica nel primo trimestre 2022 ammontano a 79,9 TWh, con un incremento di 1,1 TWh (+1,4%) rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. In particolare, si rilevano: (i) maggiori quantità vendute in America Latina (+1,4 TWh), principalmente in Cile (+1,1 TWh), in Italia (+0,5 TWh) e in Romania (+0,3 TWh); (ii) minori quantità vendute in Iberia (-1,1 TWh).
  • Le vendite di gas naturale sono pari a 4,0 miliardi di metri cubi per il primo trimestre del 2022, in aumento di 0,3 miliardi di metri cubi (+8,1%) rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente.

Potenza efficiente netta installata totale

La potenza efficiente netta installata totale di Enel nel primo trimestre 2022 è pari a 88,1 GW14, in aumento di 1,0 GW rispetto al 31 dicembre 2021, principalmente a seguito dell'installazione di nuova capacità solare (+0,5 GW) ed eolica (+0,08 GW). Inoltre, sono stati acquistati nuovi impianti idroelettrici in Italia (+0,5 GW) ed è stato dismesso un impianto ad olio combustibile in Cile (-0,03 GW).

Energia elettrica prodotta

L'energia netta prodotta dal Gruppo Enel nel primo trimestre 2022 è pari a 59,2 TWh15 , con un incremento di 5,5 TWh rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2021 (+10,2%). In particolare, si rileva:

  • − un decremento della produzione da rinnovabili (-0,8 TWh), per effetto della minore produzione da fonte idroelettrica (-3,2 TWh) dovuta alla scarsa idraulicità del periodo, che ha più che compensato la produzione da fonte eolica (+1,6 TWh), solare (+0,7 TWh) e geotermica (+0,1 TWh);
  • − un maggiore apporto da fonte termoelettrica (+6,1 TWh), per maggiore produzione da impianti a ciclo combinato (+3,2 TWh), carbone (+2,1 TWh), olio combustibile e turbogas (+0,8 TWh);
  • − un aumento della produzione nucleare di 0,2 TWh.

14 91,4 GW includendo la capacità rinnovabile gestita di circa 3,3 GW.

15 61,8 TWh includendo la produzione da capacità rinnovabile gestita.

Mix di Produzione degli impianti del Gruppo Enel

La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, includendo anche i volumi da capacità gestita, è stata superiore rispetto a quella termoelettrica, raggiungendo i 29,4 TWh (30,1 TWh nell'analogo periodo del 2021, -2,3%), a fronte di una produzione da fonte termoelettrica pari a 25,3 TWh (19,2 TWh nell'analogo periodo del 2021, +31,8%).

La produzione a zero emissioni ha raggiunto il 57,3% della generazione totale del Gruppo Enel considerando unicamente la produzione da capacità consolidata, mentre è pari al 59,1% includendo anche la generazione da capacità gestita 16 . L'obiettivo a lungo termine del Gruppo Enel resta il raggiungimento del "Net Zero" entro il 2040, sia per le emissioni dirette sia per quelle indirette.

Energia elettrica distribuita

L'energia elettrica trasportata sulle reti di distribuzione del Gruppo Enel nel primo trimestre 2022 si attesta a 126,7 TWh, di cui 55,8 TWh in Italia e 70,9 TWh all'estero.

I volumi di elettricità distribuita in Italia sono aumentati di 0,1 TWh (+0,1%) rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2021, con un andamento in linea rispetto alla richiesta di energia elettrica sulla rete nazionale (+2,6%). La variazione percentuale del fabbisogno sul territorio nazionale è pari a +2,1% al Nord, +2,9% al Centro, +3,0% al Sud e +3,4% nelle Isole. Sud e Isole sono serviti principalmente da e-

16 Capacità non consolidata dal Gruppo Enel ma gestita secondo il modello di Stewardship.

distribuzione; al Centro e al Nord operano gli altri principali operatori che distribuiscono complessivamente circa il 15% dei volumi di energia.

L'elettricità distribuita all'estero è pari a 70,9 TWh, sostanzialmente in linea con quanto registrato nell'analogo periodo del 2021.

DIPENDENTI

Al 31 marzo 2022, i dipendenti del Gruppo sono pari a 66.867 (66.279 al 31 dicembre 2021). La variazione dei primi tre mesi del 2022 (+588) è da riferirsi:

  • − al saldo tra assunzioni e cessazioni (+475);
  • − alle variazioni di perimetro (+113), dovute all'acquisizione della società ERG Hydro S.r.l.17 in Italia.

*****

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Nel primo trimestre del 2022, il contesto macroeconomico è stato profondamente influenzato dalla crisi geopolitica in corso, con un'accresciuta incertezza sul proseguimento della ripresa globale resa possibile dalla diffusione dei vaccini contro il COVID-19. I primi mesi dell'anno in corso, come già accaduto nell'ultima parte del 2021, sono stati infatti caratterizzati da una significativa crescita dei prezzi di mercato delle materie prime, quali il gas e il carbone, con un impatto diretto sul prezzo dell'energia elettrica. Le autorità di alcuni Paesi europei hanno quindi continuato ad adottare politiche di contenimento dei prezzi dell'elettricità per i consumatori finali, con misure in alcuni casi penalizzanti per le società operanti nel settore di generazione e vendita di elettricità.

In tale contesto, il Gruppo ha dimostrato una significativa resilienza, riflessa nei risultati economicofinanziari del primo trimestre 2022, grazie alla diversificazione geografica, al modello di business integrato lungo la catena del valore, a una struttura finanziaria solida e a un elevato livello di digitalizzazione.

L'azione del Gruppo prosegue lungo le linee delineate nel Piano Strategico presentato ai mercati finanziari nel novembre 2021:

  • Allocare capitale a supporto di una fornitura di energia elettrica decarbonizzata: tra il 2021 e il 2030 il Gruppo Enel ha previsto di mobilitare investimenti per complessivi 210 miliardi di euro, rendendo possibile il raggiungimento di una capacità rinnovabile complessiva di circa 154 GW entro fine decennio;
  • Abilitare l'elettrificazione della domanda di energia dei clienti: le azioni strategiche di Gruppo avranno l'obiettivo di incrementare il valore per i clienti nei segmenti Business to Consumer (B2C), Business to Business (B2B) e Business to Government (B2G), mediante l'aumento del livello di elettrificazione di tali clienti e il contestuale miglioramento dei servizi offerti;
  • Fare leva sulla creazione di valore lungo tutta la value chain: il Gruppo ha creato la business line Enel X Global Retail, al fine di rafforzare la strategia di focalizzazione sui clienti finali;

17 Ora Enel Hydro Appennino Centrale S.r.l.

Anticipare gli obiettivi di "Net Zero" sostenibile: il Gruppo ha anticipato di 10 anni l'impegno "Net Zero" dal 2050 al 2040, per tutte le emissioni lungo la catena del valore.

Per effetto delle linee strategiche sopra illustrate, tra il 2020 e il 2030 l'EBITDA ordinario del Gruppo è previsto in aumento del 5-6% in termini di tasso annuo di crescita composto ("CAGR"), a fronte di un Utile netto ordinario di Gruppo previsto in aumento del 6-7%, sempre in termini di CAGR.

Con riferimento invece al periodo di Piano 2022-2024, si prevede che nel 2024 l'EBITDA ordinario di Gruppo raggiunga i 21,0-21,6 miliardi di euro, rispetto ai 19,2 miliardi di euro nel 2021.

L'utile netto ordinario di Gruppo è atteso in crescita a 6,7-6,9 miliardi di euro nel 2024, rispetto ai 5,6 miliardi di euro nel 2021.

La politica dei dividendi di Enel per il periodo 2022-2024 rimane semplice, prevedibile e interessante. È previsto che gli azionisti ricevano un dividendo per azione (DPS) fisso che si prevede in crescita del 13% dal 2021 al 2024, fino a raggiungere 0,43 euro/azione.

Nel 2022, sono previsti:

  • l'accelerazione degli investimenti nelle energie rinnovabili a supporto della crescita industriale e nell'ambito della politica di decarbonizzazione adottata dal Gruppo;
  • maggiori investimenti nelle reti di distribuzione, con l'obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità del servizio e aumentare la flessibilità e resilienza delle reti;
  • l'incremento degli investimenti dedicati all'elettrificazione dei consumi, con l'obiettivo di valorizzare la crescita della base clienti, nonché degli investimenti dedicati al continuo efficientamento, sostenuto dallo sviluppo di piattaforme globali di business.

La guidance fornita ai mercati finanziari in occasione della presentazione del Piano Strategico 2022-2024 nel novembre 2021 è confermata: nel 2022, il Gruppo prevede un EBITDA ordinario compreso tra 19,0 e 19,6 miliardi di euro e un utile netto ordinario compreso tra 5,6 e 5,8 miliardi di euro.

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AVVENIMENTI RECENTI

24 marzo 2022: Facendo seguito al comunicato stampa del 21 dicembre 2021, Enel ha annunciato di aver perfezionato, tramite Enel X International S.r.l. ("Enel X International"), società interamente controllata da Enel X S.r.l. ("Enel X"), l'accordo con una holding controllata da Sixth Cinven Fund e con una holding controllata da Seventh Cinven Fund – fondi entrambi gestiti dalla società di private equity internazionale Cinven – tramite cui ha acquisito in via indiretta, per il tramite di una holding, il 79% circa del capitale sociale di Ufinet Latam S.L.U. ("Ufinet") da Sixth Cinven Fund e ha contestualmente venduto l'80,5% del capitale sociale di Ufinet a Seventh Cinven Fund. Per effetto dell'accordo, Enel X International detiene una partecipazione indiretta del 19,5% nel capitale di Ufinet. In particolare, Enel X International, che in precedenza deteneva indirettamente il 21% circa del capitale di Ufinet, ha esercitato l'opzione call per acquistare il 79% circa del capitale di quest'ultima a fronte di un corrispettivo di 1.320 milioni di euro. Enel X International ha ricevuto circa 207 milioni di euro a titolo di distribuzione di riserve disponibili di Ufinet e, allo stesso tempo, ha venduto l'80,5% del capitale di quest'ultima società a Seventh Cinven Fund per un corrispettivo di circa 1.186 milioni di euro.

1 aprile 2022: Enel Green Power S.p.A. ("EGP") ha annunciato che Enel Green Power Italia S.r.l. ha firmato un accordo di finanziamento agevolato a fondo perduto ("grant agreement") con la Commissione

europea, nell'ambito del primo bando del Fondo europeo per l'innovazione per progetti su larga scala, che contribuirà allo sviluppo di TANGO (iTaliAN pv Giga factOry), un impianto di dimensioni industriali per la produzione di moduli fotovoltaici innovativi, sostenibili e ad alte prestazioni presso la fabbrica di pannelli solari "3Sun" a Catania. L'espansione della fabbrica comporterà un aumento della sua capacità di produzione di 15 volte, fino a 3 GW l'anno dagli attuali 200 MW. Si prevede che la fabbrica da 3 GW entrerà a pieno esercizio entro luglio 2024 - rendendo 3Sun il più grande impianto europeo per la produzione di moduli fotovoltaici bifacciali ad alte prestazioni su scala gigawatt - e che la relativa realizzazione comporterà investimenti per circa 600 milioni di euro; all'impegno di EGP si aggiungerà un finanziamento dell'Unione Europea per quasi 118 milioni di euro.

5 aprile 2022: Enel ha annunciato che la controllata olandese Enel Finance International N.V. ("EFI") ha lanciato sul mercato un "Sustainability-Linked bond" single-tranche in sterline, destinato agli investitori istituzionali nonché alla quotazione sul mercato regolamentato Euronext di Dublino, per un totale di 750 milioni di sterline, pari a circa 900 milioni di euro. L'emissione è legata al raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo all'obiettivo di sviluppo sostenibile 13 delle Nazioni Unite e in conformità con il Sustainability-Linked Financing Framework del Gruppo. L'emissione, garantita da Enel, ha ricevuto richieste in esubero per quasi 3 volte, totalizzando ordini complessivi per un importo pari a circa 2,1 miliardi di sterline ed una partecipazione significativa di Investitori Socialmente Responsabili (SRI), consentendo al Gruppo Enel di continuare a diversificare la propria base di investitori. Il prestito obbligazionario, volto a finanziare l'ordinario fabbisogno finanziario del Gruppo, è collegato al Key Performance Indicator (KPI) dell'intensità di emissioni dirette di gas serra (Scope 1) e al conseguimento di un Sustainability Performance Target ("SPT") pari o inferiore a 140gCO2eq/kWh al 31 dicembre 2024. L'emissione è strutturata in una singola tranche di 750 milioni di sterline al tasso del 2,875%, con scadenza 11 aprile 2029. Il prezzo di emissione è stato fissato in 99,947% e il rendimento effettivo a scadenza è pari a 2,883%. Il tasso di interesse rimarrà invariato fino alla scadenza, subordinatamente al raggiungimento di un SPT pari o inferiore a 140gCO2eq/kWh al 31 dicembre 2024. In caso di mancato raggiungimento del SPT verrà applicato un meccanismo di step-up, aumentando il tasso di 25 bps a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla pubblicazione della relazione, rilasciata da un esperto verificatore esterno, in merito all'intensità di emissioni dirette di gas serra e alla metodologia di misurazione delle emissioni di CO2eq applicata dal Gruppo.

11 aprile 2022: Enel ha annunciato di aver raggiunto con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) un accordo per un finanziamento quadro sustainability-linked fino a 600 milioni di euro - avente una struttura multipaese, multibusiness e multivaluta - nell'ambito del quale è prevista una garanzia da parte di SACE. Il finanziamento quadro è volto a promuovere investimenti nei settori delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica in America Latina ed è legato alla capacità di Enel di raggiungere l'obiettivo di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), misurate in grammi di CO2eq/kWh, pari o inferiori a 148gCO2eq/kWh entro il 2023, contribuendo così all'obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) 13 delle Nazioni Unite (Lotta contro il cambiamento climatico). In funzione del livello di raggiungimento di tale obiettivo, l'accordo prevede un meccanismo di step-up/step-down che determinerà un aggiustamento del margine.

Maggiori dettagli sul contenuto di tali avvenimenti sono reperibili nei relativi comunicati stampa, pubblicati sul sito internet Enel al seguente indirizzo: https://www.enel.com/it/media/esplora/ricercacomunicati-stampa?keyword=

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NOTE

Alle ore 18:00 di oggi, 4 maggio 2022, si terrà una conference call per illustrare i risultati del primo trimestre 2022 ad analisti finanziari e investitori istituzionali, alla quale potranno collegarsi "ad audiendum" anche i giornalisti. Il materiale di supporto sarà reso disponibile nel sito www.enel.com, nella sezione "Investitori", in concomitanza con l'avvio della conference call.

Si allegano gli schemi di conto economico, dell'utile/perdita complessivo rilevato nel periodo, della situazione patrimoniale sintetica e di rendiconto finanziario sintetico su base consolidata. Si allega, inoltre, una sintesi descrittiva degli "indicatori alternativi di performance".

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto De Paoli, dichiara ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

PRINCIPI CONTABILI, COMPARABILITA' DEI DATI E MODIFICHE AL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO

I dati patrimoniali al 31 marzo 2022 escludono (ove non diversamente indicato) i valori relativi alle attività e alle passività possedute per la vendita, riconducibili ad alcune società rinnovabili destinate alla vendita in Sudafrica, ad alcune società di Enel X in Italia e alla società spagnola Tecnatom S.A. I dati riportati e commentati sopra sono, quindi, omogenei e comparabili nei due periodi a confronto.

Al fine di migliorare la rappresentazione dei contratti stipulati per l'acquisto o la vendita di commodity con consegna fisica (che non si qualificano per l'"own use exemption") misurati al fair value a Conto economico (nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9), il Gruppo ha modificato la loro presentazione nel bilancio consolidato nel terzo trimestre del 2021.

In particolare, nel primo trimestre 2021:

  • − i risultati non realizzati delle variazioni di fair value dei contratti di vendita di commodity energetiche ancora in essere alla data di riferimento del bilancio erano presentati nella voce "Ricavi delle vendite e delle prestazioni";
  • − i risultati non realizzati delle variazioni di fair value dei contratti di acquisto di commodity energetiche ancora in essere alla data di riferimento del bilancio erano presentati nelle voci "Energia elettrica, gas e combustibile" e "Servizi e altri materiali".

Nel primo trimestre 2022, i risultati non realizzati delle variazioni di fair value dei contratti di acquisto o vendita di commodity energetiche ancora in essere alla data di riferimento del bilancio sono rilevati su base netta nella voce "Risultati netti da contratti su commodity".

La nuova modalità di rappresentazione costituisce un cambio di policy contabile, in accordo con lo "IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori".

Pertanto, si è reso necessario effettuare la ripresentazione ai soli fini comparativi dei saldi economici riferiti ai periodi precedenti, senza impatti né sul risultato netto né sul patrimonio netto.

Inoltre, per una migliore rappresentazione, la componente economica relativa alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse a servizi in concessione rientranti nell'ambito applicativo dell'IFRIC 12 in Brasile, a partire dal quarto trimestre 2021, è stata riclassificata dai proventi finanziari ai ricavi da contratti con i clienti (IFRS 15) dal momento che si riferisce alla rimisurazione al fair value di asset contrattuali. Per rendere comparabili e omogenei i dati si è reso necessario riclassificare anche i dati del primo trimestre 2021.

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PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE

Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili internazionali così come adottati dall'Unione Europea - IFRS-EU, ma che il management ritiene utili per una migliore valutazione e monitoraggio dell'andamento della gestione economicofinanziaria del Gruppo. In merito a tali indicatori, il 29 aprile 2021, la Consob ha emesso il Richiamo di Attenzione n. 5/21 che rende applicabili gli Orientamenti emanati il 4 marzo 2021 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129 (c.d. "Regolamento sul Prospetto") che trovano applicazione dal 5 maggio 2021.

Gli Orientamenti aggiornano le precedenti Raccomandazioni CESR (ESMA/2013/319, nella versione rivisitata del 20 marzo 2013) ad esclusione di quelle riguardanti gli emittenti che svolgono attività speciali di cui all'Allegato n. 29 del Regolamento Delegato (UE) 2019/980, le quali non sono state convertite in Orientamenti e rimangono tuttora applicabili.

Tali Orientamenti sono volti a promuovere l'utilità e la trasparenza degli indicatori alternativi di performance inclusi nelle informazioni regolamentate o nei prospetti rientranti nell'ambito d'applicazione della Direttiva 2003/71/CE, al fine di migliorarne la comparabilità, l'affidabilità e la comprensibilità. Si riportano di seguito il significato, il contenuto e la base di calcolo di tali indicatori:

  • − L'EBITDA (margine operativo lordo) rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al "Risultato operativo" gli "Ammortamenti e impairment";
  • − L'EBITDA ordinario è definito come il "Margine operativo lordo" riconducibile alla sola gestione caratteristica, collegata ai modelli di business di Ownership e Stewardship. Esclude gli oneri associati a piani di ristrutturazione aziendale e i costi direttamente riconducibili alla pandemia da COVID-19;
  • − L'indebitamento finanziario netto rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinato:
    • dai "Finanziamenti a lungo termine", dai "Finanziamenti a breve termine" e dalle "Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine", tenendo conto dei "Debiti finanziari a lungo e a breve termine" inclusi rispettivamente nelle "Altre passività finanziarie non correnti" e nelle "Altre passività finanziarie correnti";
    • al netto delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti";
    • al netto della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Titoli correnti" e degli "Altri crediti finanziari" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti";
    • al netto dei "Titoli non correnti" e dei "Crediti finanziari non correnti" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti".

Più in generale, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel è determinato conformemente a quanto previsto dall'Orientamento n° 39, emanato il 4 marzo 2021, dall'ESMA, applicabile dal 5 maggio 2021, e in linea con il sopra citato Richiamo di Attenzione n. 5/21 emesso dalla CONSOB il

29 aprile 2021.

  • − Il capitale investito netto è determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette"18 e del "Capitale circolante netto" 19, dei "Fondi rischi e oneri", delle "Passività per imposte differite" e delle "Attività per imposte anticipate", nonché delle "Attività nette possedute per la vendita"20;
  • − L'utile netto ordinario del Gruppo è definito come il "Risultato netto del Gruppo" riconducibile alla sola gestione caratteristica collegata ai modelli di business di Ownership e Stewardship.
    • È pari al "Risultato netto del Gruppo" rettificato principalmente delle partite precedentemente commentate nel "Risultato operativo ordinario" al netto degli eventuali effetti fiscali e delle interessenze di terzi.

18 Determinate quale differenza tra le "Attività non correnti" e le "Passività non correnti" ad esclusione: 1) delle "Attività per imposte anticipate"; 2) dei "Titoli" e dei "Crediti finanziari diversi" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti"; 3) dei "Finanziamenti a lungo termine"; 4) dei "Benefici ai dipendenti"; 5) dei "Fondi rischi e oneri (quota non corrente)"; 6) delle "Passività per imposte differite".

19 Definito quale differenza tra le "Attività correnti" e le "Passività correnti" ad esclusione: 1) della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Crediti per factoring", dei "Titoli", dei "Cash collateral", degli "Altri crediti finanziari" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti"; 2) delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti"; 3) dei "Finanziamenti a breve termine" e delle "Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine"; 4) dei "Fondi rischi ed oneri (quota corrente); 5) delle "Altre passività finanziarie". 20 Determinati per differenza tra le "Attività possedute per la vendita" e le "Passività possedute per la vendita".

Conto economico consolidato sintetico

Milioni di euro 1° trimestre
2022 2021
Totale ricavi (1)(2) 34.958 18.490
Totale costi (1) 33.435 15.844
Risultati netti da contratti su commodity (1) 1.156 (81)
Risultato operativo (2) 2.679 2.565
Proventi finanziari (2) 1.662 2.007
Oneri finanziari 2.104 2.483
Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione 31 15
Totale proventi/(oneri) finanziari (2) (411) (461)
Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto
43 34
Risultato prima delle imposte 2.311 2.138
Imposte 661 643
Risultato delle continuing operations 1.650 1.495
Risultato delle discontinued operations - -
Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) 1.650 1.495
Quota di interessenza del Gruppo 1.430 1.176
Quota di interessenza di terzi 220 319
Risultato Netto per azione
Risultato netto base per azione
Risultato netto base per azione 0,14 0,12
Risultato netto base per azione delle continuing operations 0,14 0,12
Risultato netto base per azione delle discontinued operations - -
Risultato netto diluito per azione
Risultato netto diluito per azione 0,14 0,12
Risultato netto diluito per azione delle continuing operations 0,14 0,12
Risultato netto diluito per azione delle discontinued operations - -

(1) I dati dei primi tre mesi del 2021 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sul risultato operativo.

(2) Ai soli fini comparativi si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 40 milioni di euro nel primo trimestre del 2021, della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sul risultato operativo

Prospetto di Conto economico consolidato complessivo rilevato nel periodo

Milioni di euro 1° trimestre
2022 2021
Risultato netto del periodo 1.650 1.495
Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili a Conto economico (al netto delle
imposte):
Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari 10 59
Variazione del fair value dei costi di hedging (60) 169
Quota di risultato rilevata a patrimonio netto da società valutate con il metodo del patrimonio netto (211) (17)
Variazione di fair value delle attività finanziarie FVOCI - 4
Variazione della riserva di traduzione 2.422 (208)
Altre componenti di Conto economico complessivo non riclassificabili a Conto economico (al netto
delle imposte):
Rimisurazione delle passività/ (attività) nette per piani a benefici definiti 2 -
Utili/(Perdite) rilevati direttamente a patrimonio netto 2.163 7
Utili/(Perdite) complessivi rilevati nel periodo 3.813 1.502
Quota di interessenza:
- del Gruppo 3.214 1.231
- di terzi 599 271

Stato patrimoniale consolidato sintetico

Milioni di euro

al 31.03.2022 al 31.12.2021
ATTIVITA'
Attività non correnti
- Attività materiali e immateriali 107.476 102.733
- Avviamento 14.566 13.821
- Partecipazioni valutate con il metodo
del patrimonio netto
590 704
- Altre attività non correnti (1) 27.290 23.308
Totale attività non correnti 149.922 140.566
Attività correnti
- Rimanenze 3.414 3.109
- Crediti commerciali 18.959 16.076
- Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.373 8.858
- Altre attività correnti (2) 50.138 37.089
Totale attività correnti 78.884 65.132
Attività classificate come possedute per la vendita 1.438 1.242
TOTALE ATTIVITÀ 230.244 206.940
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
- Patrimonio netto del Gruppo 32.648 29.653
- Interessenze di terzi 13.264 12.689
Totale patrimonio netto 45.912 42.342
Passività non correnti
- Finanziamenti a lungo termine 57.571 54.500
- Fondi diversi e passività per imposte differite 20.598 19.180
- Altre passività non correnti 16.665 14.198
Totale passività non correnti 94.834 87.878
Passività correnti
- Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine 18.452 17.337
- Debiti commerciali 17.480 16.959
- Altre passività correnti 52.491 41.462
Totale passività correnti 88.423 75.758
Passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la
vendita
1.075 962
TOTALE PASSIVITÀ 184.332 164.598
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 230.244 206.940

(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 31 marzo 2022 rispettivamente pari a 2.432 milioni di euro (2.289 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e 414 milioni di euro (403 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

(2) Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 31 marzo 2022 rispettivamente pari a 1.746 milioni di euro (1.538 milioni di euro al 31 dicembre 2021), 5.932 milioni di euro (6.481 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e 75 milioni di euro (88 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

Rendiconto finanziario consolidato sintetico

Milioni di euro 1° trimestre
2022 2021
Risultato prima delle imposte 2.311 2.138
Rettifiche per:
Impairment/(Ripristini di valore) netti di crediti commerciali e altri crediti 288 195
Ammortamenti e altri impairment 1.479 1.371
(Proventi)/Oneri finanziari (1) 411 461
(Proventi)/Oneri netti derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (43) (34)
Variazioni del capitale circolante netto:
- rimanenze (259) (311)
- crediti commerciali (2.264) (568)
- debiti commerciali 122 (161)
- altre attività derivanti da contratti con i clienti (14) (50)
- altre passività derivanti da contratti con i clienti (73) (97)
- altre attività e passività (1) (2.268) 167
Interessi e altri oneri e proventi finanziari pagati e incassati (326) (400)
Atri movimenti (71) (162)
Cash flow da attività operativa (A) (707) 2.549
Investimenti in attività materiali, immateriali e in attività derivanti da contratti con i clienti non correnti (2.550) (2.055)
Investimenti in imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
acquisiti
(1.223) (208)
Dismissione di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
ceduti
21 51
(Incremento)/Decremento di altre attività d'investimento 127 28
Cash flow da attività di investimento (B) (3.625) (2.184)
Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine 3.959 272
Rimborsi di debiti finanziari (1.603) (606)
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto 1.406 (944)
Pagamenti effettuati per l'acquisizione di partecipazioni senza modifica del controllo e altre operazioni
con non controlling interest
15 (1)
Emissioni/(Rimborsi) di obbligazioni ibride - 2.214
Coupons pagati a titolari di obbligazioni ibride (30) (8)
Dividendi e acconti sui dividendi pagati (2.090) (2.048)
Cash flow da attività di finanziamento (C) 1.657 (1.121)
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (D) 201 (12)
Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) (2.474) (768)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo (2) 8.990 6.002
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo (3) 6.516 5.234

(1) Ai soli fini comparativi, nel primo trimestre del 2021, si è proceduto a effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi della componente rilevata a Conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12. Tale ultima classificazione non ha comportato effetti di pari importo sul cash flow da attività operativa.

(2) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 8.858 milioni di euro al 1° gennaio 2022 (5.906 milioni di euro al 1° gennaio 2021), "Titoli a breve" pari a 88 milioni di euro al 1° gennaio 2022 (67 milioni di euro al 1° gennaio 2021) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 44 milioni di euro al 1°gennaio 2022 (29 milioni di euro al 1° gennaio 2021).

(3) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 6.373 milioni di euro al 31 marzo 2022 (5.138 milioni di euro al 31 marzo 2021), "Titoli a breve" pari a 75 milioni di euro al 31 marzo 2022 (74 milioni di euro al 31 marzo 2021) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 68 milioni di euro al 31 marzo 2022 (22 milioni di euro al 31 marzo 2021).

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