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Enel

Earnings Release Jul 29, 2021

4317_10-q_2021-07-29_0e9edcf5-147d-43fe-8dfa-a877844ceaea.pdf

Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0116-66-2021
Data/Ora Ricezione
29 Luglio 2021
17:53:43
MTA
Societa' : ENEL
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 150480
Nome utilizzatore : ENELN05 - Giannetti
Tipologia : 1.2
Data/Ora Ricezione : 29 Luglio 2021 17:53:43
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 29 Luglio 2021 17:53:44
Oggetto : Enel, nel primo semestre 2021 accelera la
crescita, investimenti +16,3% e obiettivi
annuali confermati
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Global News Media Investor Relations

T +39 06 8305 5699 T +39 06 8305 7975 [email protected] enel.com enel.com

[email protected] [email protected]

ENEL, NEL PRIMO SEMESTRE 2021 ACCELERA LA CRESCITA, INVESTIMENTI +16,3% E OBIETTIVI ANNUALI CONFERMATI

  • Ricavi a 29.853 milioni di euro (33.375 milioni di euro nel primo semestre del 2020, -10,6%)
    • la variazione è principalmente attribuibile alle attività di Generazione Termoelettrica e Trading, a causa delle minori attività di trading in Italia, nonché all'effetto cambi negativo in America Latina. Tali riduzioni sono solo parzialmente compensate dai maggiori ricavi delle attività di Enel Green Power, dei Mercati Finali per effetto delle maggiori quantità vendute e di Enel X
  • EBITDA ordinario a 8.360 milioni di euro (8.794 milioni di euro nel primo semestre del 2020, 4,9%)
    • in diminuzione essenzialmente per gli impatti rilevati nel primo semestre 2020 a seguito della modifica del beneficio dello sconto energia in Spagna principalmente nelle Infrastrutture e Reti e Generazione Termoelettrica e Trading, nonché per l'andamento negativo dei cambi in America Latina. Tali effetti sono solo parzialmente compensati dal miglioramento del margine nei Mercati Finali, in Enel X, e nella Generazione Termoelettrica e Trading dalla rilevazione dell'indennizzo relativo ai diritti di emissione di CO2 gratuitamente assegnati in Spagna dal PNA1
  • EBITDA a 7.719 milioni di euro (8.645 milioni di euro nel primo semestre del 2020, -10,7%)
  • EBIT a 4.371 milioni di euro (4.543 milioni di euro nel primo semestre del 2020, -3,8%)
    • la variazione riflette principalmente l'andamento della gestione operativa, parzialmente compensata sia dai minori ammortamenti e svalutazioni registrati nel primo semestre del 2021, che risentono degli adeguamenti di valore effettuati negli esercizi precedenti su taluni impianti a carbone nell'ambito del processo di decarbonizzazione intrapreso dal Gruppo, sia dai minori accantonamenti effettuati a copertura della recuperabilità dei crediti
  • Risultato netto ordinario del Gruppo a 2.299 milioni di euro (2.405 milioni di euro nel primo semestre del 2020, -4,4%)
    • la variazione dei risultati operativi ordinari è stata parzialmente compensata dai minori oneri finanziari netti e dalla minore incidenza delle interessenze di terzi

1 Plan Nacional de Asignación de Derechos de Emisión

  • Risultato netto del Gruppo a 1.778 milioni di euro (1.947 milioni di euro nel primo semestre del 2020, -8,7%)
  • Indebitamento finanziario netto a 50.418 milioni di euro (45.415 milioni di euro a fine 2020, +11,0%)
    • in aumento nel primo semestre 2021 principalmente per gli investimenti del periodo, per l'acquisizione di un'ulteriore quota di partecipazione in Enel Américas e per l'effetto cambi negativo, parzialmente compensati dai positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa
  • Investimenti a 4.813 milioni di euro (4.137 milioni di euro nel primo semestre del 2020, +16,3%)
    • l'incremento è principalmente attribuibile alla crescita degli investimenti in Infrastrutture e Reti, nei Mercati finali e in Enel X

*****

Francesco Starace, CEO del Gruppo Enel, ha così commentato: "Nel primo semestre del 2021 abbiamo proseguito con la nostra significativa crescita industriale improntata sulla sostenibilità e l'innovazione tecnologica, registrando un aumento degli investimenti del 16,3% e un'accelerazione della capacità rinnovabile installata nel periodo, che ci consentirà di raggiungere un altro record a fine anno portando la nuova capacità installata a 5,8 GW. Nel secondo trimestre dell'anno la performance del Gruppo ha registrato una accelerazione solida e visibile, riportando i principali valori operativi a livello pre-COVID. Alla luce del trend registrato nel primo semestre 2021, confermiamo i target per fine anno in termini di EBITDA ordinario e Utile netto ordinario, nonché il dividendo per azione garantito pari a 0,38 euro per azione, in crescita del 6% rispetto all'anno precedente."

Roma, 29 luglio 2021 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. ("Enel" o la "Società"), presieduto da Michele Crisostomo, ha esaminato ed approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021.

Dati economico-finanziari consolidati del primo semestre 2021

RICAVI

Nella seguente tabella sono riportati i ricavi per Linee di Business:

Ricavi (milioni di euro) 1H 2021 1H 2020 Variazione
Generazione Termoelettrica e
Trading
7.492 12.276 -39,0%
Enel Green Power 3.941 3.575 10,2%
Infrastrutture e Reti 9.460 9.548 -0,9%
Mercati Finali 15.382 14.417 6,7%
Enel X 633 463 36,7%
Servizi 877 824 6,4%
Altro, elisioni e rettifiche (7.932) (7.728) -2,6%
TOTALE 29.853 33.375 -10,6%

Nella tabella seguente sono riportate le informazioni di dettaglio della Generazione Termoelettrica e Trading relative ai soli ricavi della generazione termoelettrica e nucleare:

Ricavi (milioni di euro) 1H 2021 1H 2020 Variazione
Ricavi da generazione termoelettrica 3.999 3.497 14,4%
di cui da generazione a carbone 833 853 -2,3%
Ricavi da generazione nucleare 737 646 14,1%
Percentuale dei ricavi da generazione termoelettrica sul totale ricavi 13,4% 10,5%
di cui dei ricavi da generazione a carbone sul totale ricavi 2,8% 2,6%
Percentuale dei ricavi da generazione nucleare sul totale ricavi 2,5% 1,9%

• I ricavi del primo semestre del 2021 sono pari a 29.853 milioni di euro, con una riduzione di 3.522 milioni di euro (-10,6%) rispetto all'analogo periodo del 2020. La riduzione del periodo è principalmente riconducibile: (i) ai minori ricavi da Generazione Termoelettrica e Trading in Italia, per le minori attività di trading su commodity relativamente ai contratti con consegna fisica per effetto della riduzione dei volumi intermediati e dei prezzi applicati; (ii) ai minori ricavi dalle attività da Infrastrutture e Reti, soprattutto in Italia in ragione dei proventi rilevati nel primo semestre 2020 derivanti dall'applicazione delle delibere n. 50/2018 e n. 568/2019 dell'ARERA e (iii) all'effetto negativo dei cambi in America Latina. Tale decremento è stato parzialmente compensato: (i) dai maggiori ricavi nei Mercati Finali, per l'aumento delle quantità di energia elettrica vendute; (ii) dall'incremento dei ricavi di Enel Green Power, principalmente in Italia per la variazione dei prezzi e in Brasile, Stati Uniti e Canada a seguito dell'entrata in esercizio di nuovi impianti; (iii) dai maggiori ricavi di Enel X legati alle nuove iniziative commerciali e ai servizi associati, principalmente in Italia e in Nord America.

I ricavi del primo semestre del 2021 derivanti dalla sola generazione termoelettrica ed inclusi nei risultati della Generazione Termoelettrica e Trading sono pari a 3.999 milioni di euro, con un aumento di 502 milioni di euro (+14,4%) rispetto all'analogo periodo del 2020 per effetto, essenzialmente, delle maggiori quantità prodotte e dell'andamento dei prezzi nei due periodi a confronto. In particolare, i ricavi attribuibili alle attività di generazione a carbone del primo semestre 2021 si attestano al 2,8% dei ricavi totali, valore sostanzialmente in linea con l'analogo periodo del 2020.

• I ricavi del primo semestre del 2021 e dell'analogo periodo del 2020 non includono componenti non ordinarie.

EBITDA ORDINARIO e EBITDA

Nella seguente tabella è esposto l'EBITDA ordinario per Linee di Business:

EBITDA ordinario (milioni di euro) 1H 2021 1H 2020 Variazione
Generazione Termoelettrica e Trading 961 1.073 -10,4%

TOTALE 8.360 8.794 -4,9%
Altro, elisioni e rettifiche (85) (77) -10,4%
Servizi 45 37 21,6%
Enel X 108 25 -
Mercati finali 1.645 1.591 3,4%
Infrastrutture e Reti 3.488 3.849 -9,4%
Enel Green Power 2.198 2.296 -4,3%

Nella seguente tabella è esposto l'EBITDA per Linee di Business:

EBITDA (milioni di euro) 1H 2021 1H 2020 Variazione
Generazione Termoelettrica e
Trading
867 1.001 -13,4%
Enel Green Power 2.178 2.291 -4,9%
Infrastrutture e Reti 3.137 3.816 -17,8%
Mercati finali 1.571 1.582 -0,7%
Enel X 101 23 -
Servizi (47) 10 -
Altro, elisioni e rettifiche (88) (78) -12,8%
TOTALE 7.719 8.645 -10,7%

Nelle seguenti tabelle sono rappresentate le componenti non ordinarie che riconducono l'EBITDA ordinario del primo semestre 2021 e del primo semestre 2020 all'EBITDA relativo ai medesimi periodi.

Milioni di euro 1H 2021
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati
finali
Enel X Servizi Altro,
elisioni e
rettifiche
Totale
EBITDA ordinario 961 2.198 3.488 1.645 108 45 (85) 8.360
Piani di
ristrutturazione per
transizione
energetica e
digitalizzazione
(28) (17) (336) (73) (7) (91) (3) (555)
Adeguamenti di
valore
(62) - - - - - - (62)
Costi da COVID-19 (4) (3) (15) (1) - (1) - (24)
EBITDA 867 2.178 3.137 1.571 101 (47) (88) 7.719
Milioni di euro 1H 2020
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati
finali
Enel X Servizi Altro,
elisioni e
rettifiche
Totale
EBITDA
ordinario
1.073 2.296 3.849 1.591 25 37 (77) 8.794
Adeguamenti di
valore
(67) - - - - - - (67)
Costi da COVID
19
(5) (5) (33) (9) (2) (27) (1) (82)
EBITDA 1.001 2.291 3.816 1.582 23 10 (78) 8.645

Il margine operativo lordo ordinario (EBITDA ordinario) del primo semestre del 2021 ammonta a 8.360 milioni di euro, con un decremento di 434 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2020 (- 4,9%). In particolare il miglioramento del margine di Enel X, per 83 milioni di euro, rilevato prevalentemente in Italia e Nord America per effetto, rispettivamente, dell'incremento dei margini sui servizi associati alle nuove iniziative commerciali e sulle attività di demand response, nonché l'aumento del margine relativo ai Mercati Finali, pari a 54 milioni di euro, riferibile principalmente alle maggiori vendite sul mercato libero in Italia, sono stati più che compensati da:

  • − una variazione negativa di Infrastrutture e Reti, pari a 361 milioni di euro, riferibile principalmente: (i) alla rilevazione in Spagna nel primo semestre 2020 dell'effetto positivo derivante dalla modifica del beneficio dello sconto energia, a seguito del "V Accordo Quadro sul Lavoro in Endesa", al netto dell'accantonamento per le indennità riferite alla chiusura anticipata su base volontaria del rapporto di lavoro registrato nel medesimo periodo; (ii) ai maggiori proventi, rilevati nel primo semestre 2020 in Italia, connessi all'applicazione delle delibere n. 50/2018 e n. 568/2019 dell'ARERA; (iii) all'effetto negativo dei cambi in America Latina. Tali impatti negativi sono stati parzialmente compensati dall'incremento dei margini in Italia, principalmente a seguito dell'adeguamento tariffario per il 2021 sul trasporto di energia elettrica, e dal miglioramento del margine in America Latina connesso essenzialmente ai maggiori volumi di energia elettrica trasportati;
  • − una riduzione nelle attività di Generazione Termoelettrica e Trading, pari a 112 milioni di euro, principalmente in Spagna, per effetto della già citata modifica del beneficio dello sconto energia, al netto dell'accantonamento per i piani di incentivi all'esodo rilevato nel medesimo periodo, nonché per effetto della normalizzazione delle attività di trading rispetto al primo semestre 2020. Tali effetti negativi sono stati parzialmente compensati: (i) dall'indennizzo riconosciuto in Spagna a fronte del minore riconoscimento subito in passato dei diritti di emissione di CO2 gratuitamente assegnati dal Plan Nacional de Asignación de Derechos de Emisión (PNA); (ii) da un incremento in Italia del margine, principalmente per effetto delle maggiori quantità di energia prodotte e dell'andamento dei prezzi dell'energia nei due periodi a confronto, nonché (iii) dal miglioramento del margine in America Latina, prevalentemente in Colombia e Brasile, dovuto ad un incremento dei prezzi, solo parzialmente compensato dall'effetto negativo dei cambi;
  • − un decremento nelle attività di Enel Green Power, pari a 98 milioni di euro, dovuto prevalentemente: (i) alla riduzione del margine operativo in America Latina per l'effetto negativo dei cambi e per i maggiori costi di approvvigionamento sostenuti per far fronte alle maggiori quantità vendute, che ha più che compensato il miglioramento del margine in Brasile a seguito dell'entrata in funzione di nuovi impianti e (ii) al minore margine in Italia dovuto prevalentemente ai minori volumi sui mercati spot e

ai maggiori costi di produzione. Tali effetti sono stati parzialmente compensati: (i) dal miglioramento del margine in Spagna, che include la rilevazione di minori canoni idroelettrici a seguito dell'esito favorevole di un contenzioso, e (ii) dal miglioramento del margine in Nord America in ragione dell'entrata in esercizio di nuovi impianti eolici e solari, i cui effetti positivi sono stati solo in parte compensati dalla regolazione netta negativa di alcuni contratti di vendita di energia riconducibile ad un fenomeno atmosferico estremo in Texas.

EBIT (Risultato operativo)

EBIT (milioni di euro) 1H 2021 1H 2020 Variazione
Generazione Termoelettrica e
Trading
396 (184) -
Enel Green Power 1.388 1.665 -16,6%
Infrastrutture e Reti 1.838 2.346 -21,7%
Mercati finali 984 929 5,9%
Enel X 6 (48) -
Servizi (136) (70) -94,3%
Altro, elisioni e rettifiche (105) (95) -10,5%
TOTALE 4.371 4.543 -3,8%

Nella seguente tabella è esposto il risultato operativo per Linee di Business:

Il risultato operativo (EBIT) del primo semestre del 2021 ammonta a 4.371 milioni di euro, in diminuzione di 172 milioni di euro (-3,8%) rispetto all'analogo periodo del 2020. In particolare, la variazione negativa della gestione operativa sopra commentata è solo parzialmente compensata sia dai minori ammortamenti e svalutazioni del primo semestre 2021, che risentono degli adeguamenti di valore effettuati nel corso del 2019 e del 2020 su taluni impianti a carbone nell'ambito del processo di decarbonizzazione intrapreso dal Gruppo, sia dal minore accantonamento a fondo svalutazione crediti rispetto al primo semestre 2020, che aveva fatto registrare un significativo impatto negativo in conseguenza degli effetti sulle curve di incasso della pandemia da COVID-19. Si segnala, inoltre l'adeguamento di valore per complessivi 165 milioni di euro, effettuato nel primo semestre 2021, delle attività associate all'impianto idroelettrico in concessione di PH Chucas in Costarica.

RISULTATO NETTO ORDINARIO DEL GRUPPO e RISULTATO NETTO

1H 2021 1H 2020 Variazioni
Risultato netto ordinario del Gruppo 2.299 2.405 (106) -4,4%
Piani di ristrutturazione per transizione
energetica e digitalizzazione
(387) - (387) -
Adeguamenti di valore (178) (384) 206 +53,6%

Costi da COVID-19 (16) (52) 36 +69,2%
Adeguamento di valore di talune attività riferite
alla cessione della partecipazione in Slovenské
Elektràrne
60 (22) 82 +372,7%
Risultato netto del Gruppo 1.778 1.947 (169) -8,7%

Nel primo semestre del 2021, il risultato netto ordinario del Gruppo ammonta a 2.299 milioni di euro, rispetto a 2.405 milioni di euro nell'analogo periodo del 2020, registrando un decremento di 106 milioni di euro (-4,4%). La variazione è principalmente attribuibile all'andamento negativo del risultato della gestione operativa a cui si aggiunge il maggior carico fiscale (93 milioni di euro) soprattutto per gli effetti derivanti dagli adeguamenti della fiscalità corrente e differita in Argentina e in Spagna.

Tali fattori sono solo in parte compensati: (i) dai minori oneri finanziari netti (68 milioni di euro), che hanno beneficiato dell'effetto delle operazioni di rifinanziamento del debito a tassi di interesse più vantaggiosi effettuate nel corso del 2020. Tale effetto è stato parzialmente compensato dall'impatto dell'operazione di riacquisto di obbligazioni denominate in euro effettuata nel corso del primo semestre 2021; (ii) dai migliori risultati derivanti dalle società valutate con il metodo del patrimonio netto (33 milioni di euro); (iii) dalle minori interessenze di terzi in Enel Américas a seguito delle operazioni di riorganizzazione del Gruppo in America Latina.

SITUAZIONE PATRIMONIALE

La situazione patrimoniale evidenzia un capitale investito netto al 30 giugno 2021, inclusivo delle attività nette possedute per la vendita per 639 milioni di euro, pari a 94.832 milioni di euro (87.772 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

Tale importo è coperto da:

  • patrimonio netto, inclusivo delle interessenze di terzi, per 44.414 milioni di euro (42.357 milioni di euro al 31 dicembre 2020);
  • indebitamento finanziario netto per 50.418 milioni di euro (45.415 milioni di euro al 31 dicembre 2020). L'incremento dell'indebitamento finanziario netto, pari a 5.003 milioni di euro (+11,0%), è sostanzialmente riferibile (i) al fabbisogno generato dagli investimenti del periodo (4.8742 milioni di euro), (ii) al pagamento di dividendi, relativi all'esercizio 2020, per complessivi 2.408 3 milioni di euro, (iii) alle operazioni straordinarie su non controlling interest per 1.280 milioni di euro, soprattutto per l'acquisto di un'ulteriore quota di partecipazione nel capitale di Enel Américas per effetto dell'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale conclusasi nell'aprile 2021, (iv) al consolidamento del debito delle società australiane per circa 170 milioni di euro e (v) all'effetto cambi negativo per circa 950 milioni di euro. I positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa (2.676 milioni di euro) e la liquidità generata dall'emissione, per 2.214 milioni di euro, di un prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido perpetuo, hanno parzialmente compensato il fabbisogno finanziario connesso alle fattispecie sopra evidenziate.

Al 30 giugno 2021, l'incidenza dell'indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, è pari a 1,14 (1,07 al 31 dicembre 2020). Tale variazione è da ricondurre sostanzialmente all'incremento del debito sopra dettagliato.

INVESTIMENTI

Nella seguente tabella sono rappresentati gli investimenti per Linee di Business:

2 Include 61 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

3 Inclusi 8 milioni di euro di coupon pagati ai possessori di obbligazioni ibride perpetue.

Investimenti (milioni di euro) 1H 2021 1H 2020 Variazione
Generazione Termoelettrica e
Trading
262 239 9,6%
Enel Green Power 1.897 1.912 -0,8%
Infrastrutture e Reti 2.193 1.668 31,5%
Mercati finali 262 182 44,0%
Enel X 138 103 34,0%
Servizi 41 19 -
Altro, elisioni e rettifiche 20 14 42,9%
TOTALE1 4.813 4.137 16,3%

1Il dato del primo semestre del 2021 non include 61 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

Gli investimenti ammontano a 4.813 milioni di euro nel primo semestre 2021, in aumento di 676 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2020 (+16,3%). In particolare, nel primo semestre del 2021 si registra: (i) la crescita degli investimenti di Infrastrutture e Reti soprattutto in Italia, in Spagna e in America Latina, principalmente per l'installazione di nuovi Smart Meters e per le attività di quality remote control; (ii) l'incremento degli investimenti nei Mercati finali in Italia e in Spagna; (iii) l'incremento degli investimenti di Enel X in Italia nel business dell'e-Home, nella mobilità elettrica e nella digitalizzazione e in Colombia per l'illuminazione pubblica; (iv) la sostanziale stabilità degli investimenti di Enel Green Power, dove si segnala un calo, principalmente in Sudafrica e Messico, parzialmente compensato da maggiori investimenti in Cile, Italia, India, Russia, Panama e Stati Uniti.

*****

DATI OPERATIVI DEL PRIMO SEMESTRE 2021

1H 2021 1H 2020 Variazione
Vendite di energia elettrica
(TWh)
152,1 145,0 +4,9%
Vendite di gas (miliardi di m3
)
5,4 5,41 0,0%
Potenza
efficiente
installata
netta totale (GW)
85,5 84,02 +1,8%

di cui rinnovabile (GW)3
46,6 45,02 +3,6%
Energia
elettrica
prodotta
(TWh)
105,8 97,6 +8,4%
Energia
elettrica
distribuita
(TWh)
245,7 231,1
4
+6,3%

Dipendenti (n.) 65.923 66.7172 -1,2%
----------------- -------- --------- -------

1 Dal momento che i volumi includono anche le vendite ai grandi clienti effettuate dalle società di generazione in America Latina, il dato del primo semestre 2020 è stato rideterminato.

2 Al 31 dicembre 2020.

3 Si precisa che la potenza efficiente installata netta rinnovabile, includendo anche la capacità gestita, è pari a 49,9 GW al 30 giugno 2021 e 47,1 GW al 31 dicembre 2020.

4 Il dato del primo semestre 2020 ha subito una rideterminazione durante il 2021.

Vendite di energia elettrica e gas

  • Le vendite di energia elettrica nel primo semestre 2021 ammontano a 152,1 TWh, con un incremento di 7,1 TWh (+4,9%) rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. In particolare, si rilevano:
    • maggiori quantità vendute in Italia (+2,3 TWh), in Spagna (+0,4 TWh) e in America Latina (+4,5 TWh), principalmente in Brasile (+3,1 TWh), in Chile (+1,1 TWh) e in Perù (+0,7 TWh);
    • minori quantità vendute in Argentina (-0,5 TWh);
  • Le vendite di gas naturale nel primo semestre 2021 sono pari a 5,4 miliardi di metri cubi, in linea rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente.

Potenza efficiente installata netta totale

La potenza efficiente installata netta totale di Enel nel primo semestre 2021 è pari a 85,5 GW, con un aumento di 1,5 GW rispetto al 31 dicembre 2020, principalmente per l'installazione di nuova capacità eolica in Brasile (0,3 GW) e in Sudafrica (0,3 GW) e di nuova capacità solare in USA (0,5 GW), nonché per effetto del consolidamento integrale di alcune società in Australia, prima valutate con il metodo del patrimonio netto (0,3 GW).

Energia elettrica prodotta

L'energia netta prodotta dal Gruppo Enel nel primo semestre 2021 è pari a 105,8 TWh4 , con un incremento di 8,2 TWh rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2020 (+8,4%). In particolare, si rileva:

  • − un incremento della produzione da rinnovabili (+3,7 TWh, di cui: +3,2 TWh eolica, +0,9 TWh solare, che compensano una minore produzione di 0,4 TWh da fonte idroelettrica);
  • − un maggiore apporto da fonte termoelettrica (+4,4 TWh), principalmente per maggiore produzione da impianti a ciclo combinato (+3,8 TWh) ed Oil & Gas (+0,9 TWh), che compensano la minore produzione da impianti a carbone (-0,3 TWh);
  • − una produzione da fonte nucleare, pari a 12,8 TWh, sostanzialmente in linea (+0,1 TWh) con quanto registrato nell'analogo periodo del 2020.

Mix di Produzione degli impianti del Gruppo Enel

4 110,9 TWh includendo la produzione da circa 3,3 GW di capacità rinnovabile gestita.

La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, includendo anche i volumi da capacità gestita, è stata ampiamente superiore rispetto a quella termoelettrica, raggiungendo i 59,8 TWh (56,2 TWh nel primo semestre 2020, +6,5%), a fronte di una produzione da fonte termoelettrica pari a 38,3 TWh (33,8 TWh nel primo semestre 2020, +13,1%).

La produzione a zero emissioni è pari a 64% della generazione totale del Gruppo Enel considerando unicamente la produzione da capacità consolidata, mentre è pari al 65% includendo anche la generazione da capacità gestita5 . L'obiettivo a lungo termine del Gruppo Enel resta la "decarbonizzazione del mix" entro il 2050.

Energia elettrica distribuita

  • L'energia elettrica trasportata sulle reti di distribuzione del Gruppo Enel nel primo semestre 2021 si attesta a 245,7 TWh, di cui 106,4 TWh in Italia e 139,3 TWh all'estero.
  • I volumi di elettricità distribuita in Italia sono aumentati di 5,4 TWh (+5,4%) rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2020:
    • − con un andamento in linea rispetto alla richiesta di energia elettrica sulla rete nazionale (+7,8%). La variazione percentuale del fabbisogno sul territorio nazionale è pari al +8,7% al Nord, +7,6% al Centro, +6,4% al Sud e +6,3% nelle Isole. Sud e Isole sono serviti principalmente da e-distribuzione; al Centro e al Nord operano gli altri principali operatori che distribuiscono complessivamente circa il 15% dei volumi di energia.
  • L'elettricità distribuita all'estero è pari a 139,3 TWh, con un incremento di 9,2 TWh (+7,1%) rispetto allo stesso periodo del 2020, registrato principalmente in Spagna (+5,4 TWh) e Brasile (+2,4 TWh).

DIPENDENTI

Al 30 giugno 2021, i dipendenti del Gruppo sono pari a 65.923 unità (66.717 al 31 dicembre 2020). La variazione dei primi sei mesi del 2021 (-794 unità) è da riferirsi:

5 Capacità non consolidata dal Gruppo Enel ma gestita secondo il modello "Build, Sell and Operate".

  • − al saldo tra assunzioni e cessazioni (-817 unità);
  • − alle variazioni di perimetro (+23 unità), dovute alla cessione della società Enel Green Power Bulgaria e all'acquisizione della società Cityposte Payment S.p.A. in Italia.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Nel corso del 2020, la pandemia da COVID-19 ha profondamente inciso sull'economia globale, sulle abitudini di vita e sulle modalità di lavoro delle persone. In tale contesto, il Gruppo Enel ha dimostrato una significativa resilienza, grazie ad un modello di business integrato lungo la catena del valore, una struttura finanziaria solida e un elevato livello di digitalizzazione.

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La progressiva diffusione dei vaccini ha posto le premesse per una sostanziale ripresa della crescita a livello globale; nel secondo trimestre dell'anno, è stata quindi registrata una solida ripresa degli indicatori operativi del Gruppo, in termini non solo di generazione, distribuzione e vendita di energia elettrica ai clienti finali, ma anche di accelerazione nella costruzione di nuova capacità rinnovabile.

L'accelerazione della ripresa è stata inoltre un'occasione di riprogrammazione delle attività economiche in ottica green, soprattutto a livello europeo, promuovendo gli investimenti nella transizione ecologica e in digitalizzazione. In questo contesto, nel mese di novembre 2020 il Gruppo ha presentato il Piano Strategico per il periodo 2021-2023, fornendo al contempo una visione dell'evoluzione del business per i prossimi dieci anni.

In particolare, il Piano Strategico prevede l'adozione di due modelli di business: quello tradizionale, detto di "Ownership", in cui le piattaforme digitali sono promotrici del business a sostegno della redditività degli investimenti, e il modello di "Stewardship", che catalizza investimenti di terzi in collaborazione con Enel o nell'ambito di piattaforme generatrici di business.

Attraverso questi due modelli, nel periodo 2021-2030 il Gruppo prevede di investire oltre 150 miliardi di euro con il modello di business di "Ownership" e ulteriori 10 miliardi di euro con il modello di business di "Stewardship", mobilitando nel contempo ulteriori 30 miliardi di euro circa provenienti da terzi. A fronte di tali investimenti, si prevede che tra il 2020 e il 2030 l'EBITDA ordinario del Gruppo cresca in termini di CAGR del 5%-6%, con un utile netto ordinario in crescita del 6%-7%, sempre in termini di CAGR.

Nel periodo 2021-2023, il Gruppo prevede di investire direttamente circa 40 miliardi di euro, di cui 38 miliardi di euro tramite il modello di business di "Ownership", e circa 2 miliardi di euro tramite il modello di business di "Stewardship", mobilitando al contempo 8 miliardi di euro provenienti da terzi.

Per quanto riguarda gli investimenti pianificati nel quadro del modello di business di "Ownership", si prevede che (i) oltre la metà sia dedicata principalmente all'incremento della capacità rinnovabile, stimata a 60 GW su base consolidata nel 2023, (ii) circa il 43% sia dedicato ad Infrastrutture e Reti, con una RAB di Gruppo che raggiungerà 48 miliardi di euro nel 2023 e (iii) il restante importo sia destinato al business Clienti, per il quale si prevede un significativo incremento in termini di valore per cliente.

Gli investimenti nel modello di business di "Stewardship" saranno dedicati alle energie rinnovabili, oltre che alla Fibra, all'e-transport e ai servizi di flessibilità.

Inoltre, nell'arco di piano, Enel ha definito una politica dei dividendi semplice, prevedibile e interessante: gli azionisti riceveranno un dividendo fisso per azione ("DPS"), garantito e crescente nei prossimi tre anni, con l'obiettivo di raggiungere 0,43 euro per azione al 2023.

Nel 2021, sono previsti:

  • l'accelerazione degli investimenti nelle energie rinnovabili a supporto della crescita industriale e nell'ambito della politica di decarbonizzazione adottata;
  • la crescita degli investimenti finalizzati al miglioramento della qualità e della resilienza delle reti di distribuzione, specialmente in Italia e America Latina, nonché alla loro ulteriore digitalizzazione;

• l'incremento degli investimenti dedicati (i) all'elettrificazione dei consumi, soprattutto in Italia, con l'obiettivo di valorizzare la crescita della base clienti, nonché (ii) al continuo efficientamento, sostenuto dallo sviluppo di piattaforme globali di business.

La guidance fornita ai mercati finanziari in occasione della presentazione del Piano Strategico 2021-2023 nel novembre 2020 è confermata: nel 2021 la Società prevede un EBITDA ordinario compreso tra 18,7 e 19,3 miliardi di euro, un Utile netto ordinario di Gruppo compreso tra 5,4 e 5,6 miliardi di euro e un dividendo per azione garantito pari a 0,38 euro per azione.

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EMISSIONI OBBLIGAZIONARIE E OBBLIGAZIONI IN SCADENZA

  • Tra le principali emissioni obbligazionarie effettuate nel corso del primo semestre del 2021 da società del Gruppo Enel, si segnalano:
    • − un prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido perpetuo multi-tranche per un valore di 2.250 milioni di euro emesso da Enel nel mese di marzo 2021 senza scadenza fissa, che dovrà essere rimborsato solo in caso di scioglimento o liquidazione della Società, così strutturato:
      • 1.250 milioni di euro, con cedola fissa annuale del 1,375% fino alla prima reset date prevista l'8 settembre 2027;
      • 1.000 milioni di euro, con cedola fissa annuale dell'1,875% fino alla prima reset date prevista l'8 settembre 2030;
    • − un prestito obbligazionario per un valore di 720 milioni di real brasiliani (equivalenti a 122 milioni di euro al 30 giugno 2021), con scadenza ad aprile 2031 e che prevede il pagamento di una cedola a tasso variabile IPCA+4,26%, emesso ad aprile 2021 da Enel Distribuição São Paulo;
    • − un "Sustainability-Linked bond" multi-tranche, garantito da Enel, per un valore di 3.250 milioni di euro, con rimborso in unica soluzione, emesso a giugno 2021 da parte di Enel Finance International, così strutturato:
      • 1.000 milioni di euro, ad un tasso fisso pari a 0,000% e con scadenza a giugno 2027;
      • 1.250 milioni di euro ad un tasso fisso pari a 0,500% e con scadenza a giugno 2030;
      • 1.000 milioni di euro a tasso fisso pari a 0,875% e con scadenza a giugno 2036.
  • Nel periodo compreso tra il 1° luglio 2021 ed il 31 dicembre 2022 è prevista la scadenza di prestiti obbligazionari emessi da società del Gruppo Enel per un importo complessivo di 5.547 milioni di euro, tra cui si segnalano:
    • − 533 milioni di euro relativi ad un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Enel Finance International e garantito da Enel, in scadenza a luglio 2021;
    • − 250 milioni di sterline (equivalenti a 291 milioni di euro al 30 giugno 2021) relativi ad un prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido a tasso fisso emesso da Enel, con prima data di rimborso anticipato a settembre 2021;
    • − 704 milioni di real brasiliani (equivalenti a 119 milioni di euro al 30 giugno 2021) relativi ad un prestito obbligazionario a tasso variabile emesso da Enel Distribuição São Paulo, in scadenza a settembre 2021;
    • − 50 milioni di euro relativi ad un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Enel Finance International e garantito da Enel, in scadenza a febbraio 2022;
    • − 50 milioni di euro relativi ad un prestito obbligazionario a tasso variabile emesso da Enel Finance International e garantito da Enel, in scadenza a febbraio 2022;

  • − 50 milioni di euro relativi ad un prestito obbligazionario a tasso variabile emesso da Enel Finance International e garantito da Enel, in scadenza a febbraio 2022;
  • − 270.000 milioni di pesos colombiani (equivalenti a 60 milioni di euro al 30 giugno 2021) relativi ad un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Codensa, in scadenza a marzo 2022;
  • − 2.000 milioni di dollari USA (equivalenti a 1.682 milioni di euro al 30 giugno 2021) relativi ad un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Enel Finance International e garantito da Enel, in scadenza a maggio 2022;
  • − 1.949 milioni di euro relativi ad un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Enel Finance International e garantito da Enel, in scadenza a settembre 2022;
  • − 300.000 milioni di pesos colombiani (equivalenti a 67 milioni di euro al 30 giugno 2021) relativi ad un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Emgesa, in scadenza a settembre 2022;
  • − 50 milioni di euro relativi ad un prestito obbligazionario a tasso variabile emesso da Enel Finance International e garantito da Enel, in scadenza a novembre 2022;
  • − 300.000 milioni di pesos colombiani (equivalenti a 67 milioni di euro al 30 giugno 2021) relativi ad un prestito obbligazionario a tasso variabile emesso da Emgesa, in scadenza a dicembre 2022;
  • − 350 milioni di real brasiliani (equivalenti a 59 milioni di euro al 30 giugno 2021) relativi ad un prestito obbligazionario a tasso variabile emesso da Enel Distribuição Ceará, in scadenza a dicembre 2022.

AVVENIMENTI RECENTI

11 maggio 2021: Enel ha annunciato di aver aggiornato, attraverso la controllata statunitense Enel Finance America, LLC ("EFA"), il suo programma di emissioni di US Commercial Paper istituito nel 2019, collegando quest'ultimo all'obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) 13 (Lotta contro il cambiamento climatico). Il programma, il cui importo è stato aumentato dagli originari 3 miliardi di dollari USA a 5 miliardi di dollari USA, è stato rinnovato come "USD 5.000.000.000 SDG 13 (Climate action) Target Guaranteed Commercial Paper Program". Il programma riflette l'impegno del Gruppo Enel a raggiungere un livello di emissioni di gas serra pari o inferiore a 148 grammi CO2eq/kWh entro il 2023 e pari o inferiore a 82 grammi CO2eq/kWh entro il 2030 (una riduzione dell'80% rispetto all'anno di riferimento 2017), obiettivo approvato da Science Based Targets initiative.

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Il programma si inserisce nella strategia finanziaria di Enel, sempre più caratterizzata dalla finanza sostenibile e in linea con l'obiettivo di raggiungere una quota di fonti di finanziamento sostenibile - sul debito lordo totale del Gruppo - pari al 48% nel 2023 e superiore al 70% nel 2030, come delineato nel Piano strategico del Gruppo.

20 maggio 2021: l'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Enel riunitasi a Roma ha approvato il bilancio civilistico di Enel al 31 dicembre 2020 e ha preso atto del bilancio consolidato del Gruppo riferito al medesimo esercizio. È stato quindi approvato un dividendo complessivo pari a 0,358 euro per azione (0,175 euro già versati quale acconto a gennaio 2021, a cui non hanno concorso, ai sensi di legge, le azioni proprie in portafoglio alla "record date" coincidente con il 19 gennaio 2021, e i rimanenti 0,183 euro in pagamento a titolo di saldo nel mese di luglio 2021, al netto delle azioni proprie in portafoglio alla "record date" coincidente con il 20 luglio 2021).

L'Assemblea ha poi rinnovato l'autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all'acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie per un massimo di 500 milioni di azioni della Società, rappresentative del 4,92% circa del capitale sociale, e un esborso complessivo fino a 2 miliardi di euro, previa revoca della precedente analoga autorizzazione conferita dall'Assemblea ordinaria del 14 maggio 2020.

8 giugno 2021: Enel ha annunciato che la controllata olandese Enel Finance International, ha lanciato sul mercato Eurobond un "Sustainability-Linked bond" multi-tranche, per un totale di 3,25 miliardi di euro, destinato agli investitori istituzionali nonché alla quotazione sul mercato regolamentato Euronext di Dublino.

L'obbligazione, garantita da Enel, soddisfa l'ordinario fabbisogno finanziario del Gruppo e ha ricevuto richieste in esubero per 3,5 volte, totalizzando ordini complessivi per un importo pari a circa 11,3 miliardi di euro ed una significativa partecipazione di Investitori Socialmente Responsabili (SRI), consentendo al Gruppo Enel di continuare a diversificare la propria base di investitori. Le tre tranche dell'obbligazione sono collegate al Key Performance Indicator (KPI) dell'Ammontare di Emissioni Dirette di Gas Serra (Scope 1) a livello di Gruppo, contribuendo al raggiungimento dell'obiettivo di sviluppo sostenibile 13 delle Nazioni Unite.

L'emissione è strutturata nelle seguenti tre tranche:

  • 1.000 milioni di euro ad un tasso fisso di 0,000%, con data di regolamento fissata al 17 giugno 2021, e scadenza 17 giugno 2027;
  • 1.250 milioni di euro ad un tasso fisso di 0,500%, con data di regolamento fissata al 17 giugno 2021, e scadenza 17 giugno 2030;
  • 1.000 milioni di euro ad un tasso fisso di 0,875%, con data di regolamento fissata al 17 giugno 2021, e scadenza 17 giugno 2036.

In data 15 giugno 2021 Enel ha poi annunciato la conclusione dell'offerta volontaria non vincolante lanciata da Enel Finance International l'8 giugno 2021 volta al riacquisto, e alla successiva cancellazione, di parte delle seguenti quattro serie di obbligazioni convenzionali in euro in circolazione:

  • Obbligazioni da 2,5 miliardi di euro emesse il 17 settembre 2009, con scadenza 14 settembre 2022 e cedola 5,000% (ISIN XS0452187916);
  • Obbligazioni da 1,0 miliardi di euro emesse il 15 ottobre 2012, con scadenza 17 aprile 2023 e cedola 4,875% (ISIN XS0842659426);
  • Obbligazioni da 1,5 miliardi di euro emesse il 27 gennaio 2015, con scadenza 27 gennaio 2025 e cedola 1,966% (ISIN XS1176079843);
  • Obbligazioni da 1,3 miliardi di euro emesse il 1° giugno 2016, con scadenza 1° giugno 2026 e cedola 1,375% (ISIN XS1425966287).

In linea con l'attuale Piano Strategico di Gruppo, le operazioni sopra descritte accelereranno ulteriormente il raggiungimento degli obiettivi di Gruppo legati al rapporto tra le fonti di finanziamento sostenibile e l'indebitamento lordo totale del Gruppo stesso, fissato al 48% nel 2023 e oltre il 70% nel 2030.

10 giugno 2021: Enel ha annunciato di aver messo in esercizio, attraverso la controllata brasiliana per le rinnovabili Enel Green Power Brasil Participações Ltda., il parco eolico Lagoa dos Ventos da 716 MW, situato nello stato nordorientale di Piauí in Brasile. La costruzione del parco eolico, il più grande attualmente in funzione nell'America del Sud e il più esteso di Enel Green Power di questo tipo a livello mondiale, ha richiesto un investimento di circa 3 miliardi di real brasiliani, pari a quasi 620 milioni di euro.

L'impianto di Lagoa dos Ventos è composto da 230 turbine eoliche e si prevede produca più di 3,3 TWh l'anno, evitando l'emissione di oltre 1,9 milioni di tonnellate di CO2 in atmosfera. Della capacità totale del parco eolico, 510 MW sono stati aggiudicati a Enel Green Power nella gara pubblica brasiliana "A-6" del dicembre 2017 e sono associati a contratti di fornitura energetica ventennali con un pool di società di distribuzione operanti nel mercato regolamentato brasiliano, mentre l'energia prodotta dai rimanenti 206

MW sarà indirizzata al mercato libero per la vendita a clienti retail, facendo leva sulla presenza integrata di Enel nel Paese.

17 giugno 2021: Enel ha reso noto che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione, in attuazione dell'autorizzazione conferita dall'Assemblea degli Azionisti del 20 maggio 2021 e nel rispetto dei relativi termini già comunicati al mercato, l'avvio di un programma di acquisto di azioni proprie, per un numero di azioni pari a 1,62 milioni (il "Programma"), equivalenti a circa lo 0,016% del capitale sociale di Enel. Il Programma, posto a servizio del Piano di incentivazione di lungo termine per il 2021 destinato al management di Enel e/o di società da questa controllate ai sensi dell'art. 2359 del codice civile e avviato in data 18 giugno 2021, si è concluso per effetto delle operazioni di acquisto eseguite in data 21 luglio 2021, come annunciato il 26 luglio 2021. Ai fini dell'esecuzione del Programma, Enel ha conferito un incarico a un intermediario abilitato chiamato ad adottare le decisioni in merito agli acquisti in piena indipendenza, anche in relazione alla tempistica delle operazioni, e nel rispetto di limiti giornalieri di prezzo e volume coerenti sia con l'autorizzazione conferita dall'Assemblea degli Azionisti del 20 maggio 2021 sia con quanto previsto dall'art. 5 del Regolamento (UE) 596/2014 in materia di abusi di mercato e dall'art. 3 del Regolamento delegato (UE) 2016/1052.

Gli acquisti sono stati effettuati sul mercato MTA, in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli azionisti, in ottemperanza all'art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Consob 11971/1999, nonché con modalità conformi a quanto previsto dal citato Regolamento (UE) 596/2014 in materia di abusi di mercato e dall'art. 3 del Regolamento delegato (UE) 2016/1052. Con le modalità e nei termini previsti dall'art. 2 del Regolamento delegato (UE) 2016/1052, Enel ha poi reso note, con comunicazione settimanale alla Consob e al mercato, le operazioni di acquisto effettuate dall'intermediario. Nell'ambito del Programma, Enel ha acquistato complessive n. 1.620.000 azioni proprie (pari allo 0,015934% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato per il volume di 7,8737 euro per azione e per un controvalore complessivo di 12.755.458,734 euro. Considerando le azioni proprie già in portafoglio, Enel detiene complessivamente n. 4.889.152 azioni proprie, pari allo 0,048090% del capitale sociale.

1 luglio 2021: Enel ha annunciato che e-distribuzione S.p.A. e la Banca europea per gli investimenti hanno siglato un accordo di finanziamento Sustainability-Linked, per 600 milioni di euro, legato alla capacità di Enel di raggiungere un obiettivo di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), misurato in grammi di CO2eq per kWh, pari o inferiore a 148 gCO2eq/kWh entro il 2023, contribuendo così al Sustainable Development Goal (SDG) 13 delle Nazioni Unite. Sulla base del raggiungimento del suddetto target, l'accordo prevede un meccanismo di step-up/step-down che attiverà un aggiustamento del margine.

8 luglio 2021: Enel ha annunciato che la controllata olandese Enel Finance International ha lanciato sui mercati USA e internazionali un "Sustainability-Linked bond" multi-tranche rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 4 miliardi di dollari USA, equivalenti a circa 3,4 miliardi di euro. L'obbligazione è legata al raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione delle Emissioni Dirette di Gas Serra (Scope 1), contribuendo all'obiettivo di sviluppo sostenibile 13 delle Nazioni Unite. L'obbligazione, garantita da Enel, ha ricevuto richieste in esubero per 3 volte, totalizzando ordini complessivi per un importo pari a circa 12 miliardi di dollari USA e una significativa partecipazione di Investitori Socialmente Responsabili (SRI), consentendo così al Gruppo Enel di continuare a diversificare la propria base di investitori.

L'emissione è strutturata nelle seguenti quattro tranche:

  • 1.250 milioni di dollari USA a un tasso fisso di 1,375%, con data di regolamento fissata al 12 luglio 2021 e scadenza 12 luglio 2026;
  • 1.000 milioni di dollari USA a un tasso fisso di 1,875%, con data di regolamento fissata al 12 luglio 2021 e scadenza 12 luglio 2028;

  • 1.000 milioni di dollari USA a un tasso fisso di 2,250%, con data di regolamento fissata al 12 luglio 2021 e scadenza 12 luglio 2031;
  • 750 milioni di dollari USA a un tasso fisso di 2,875%, con data di regolamento fissata al 12 luglio 2021 e scadenza 12 luglio 2041.

Parallelamente all'operazione, Enel Finance International ha sottoscritto nuovi "Sustainability-Linked Cross Currency Swaps" con quattro banche, a copertura dei rischi legati al tasso di cambio dollaro USAeuro e al tasso di interesse. Tali strumenti derivati si caratterizzano per l'impegno delle parti al raggiungimento di Sustainability Performance Target ("SPT") specifici e ambiziosi, con uno sconto o una penalità sul costo dell'operazione in base alla capacità di ciascuna parte di conseguire il rispettivo SPT.

20 luglio 2021: Enel ha annunciato il riacquisto per cassa da parte della controllata olandese Enel Finance International di quattro obbligazioni convenzionali emesse da quest'ultima, garantite dalla stessa Enel, per un ammontare nominale complessivo di 6.000.000.000 di dollari USA, a seguito dell'esercizio di un'opzione di rimborso prevista nei documenti di offerta delle rispettive obbligazioni. Il riacquisto viene effettuato nell'ambito della strategia del Gruppo Enel per accelerare ulteriormente il raggiungimento dei suoi obiettivi legati al rapporto tra le fonti di finanziamento sostenibile e l'indebitamento lordo totale del Gruppo stesso, fissato al 48% nel 2023 e oltre il 70% nel 2030, e per ottimizzare la struttura delle passività del Gruppo mediante una gestione attiva delle scadenze e del costo del debito.

Maggiori dettagli sul contenuto di tali avvenimenti sono reperibili nei relativi comunicati stampa, pubblicati sul sito internet Enel al seguente indirizzo: https://www.enel.com/it/media/esplora/ricercacomunicati-stampa?keyword=

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NOTE

Alle ore 18:00 di oggi, 29 luglio 2021, si terrà una conference call per illustrare i risultati del primo semestre 2021 ad analisti finanziari e investitori istituzionali, alla quale potranno collegarsi "ad audiendum" anche i giornalisti. Il materiale di supporto sarà reso disponibile nel sito www.enel.com, nella sezione "Investitori", in concomitanza con l'avvio della conference call.

Si allegano gli schemi di conto economico, dell'utile/(perdita) complessivo rilevato nel periodo, di stato patrimoniale e di rendiconto finanziario del Gruppo Enel e si segnala che tali schemi e le note illustrative sono stati consegnati alla società di revisione per le valutazioni di competenza. Si allega, inoltre, una sintesi descrittiva degli "indicatori alternativi di performance" utilizzati nel presente comunicato.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto De Paoli, dichiara ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

PRINCIPI CONTABILI, COMPARABILITA' DEI DATI E MODIFICHE AL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO

I dati patrimoniali al 30 giugno 2021 escludono (ove non diversamente indicato) i valori relativi alle attività e alle passività possedute per la vendita, riconducibili ad alcune società rinnovabili destinate alla vendita in Sud Africa, alla partecipazione in Open Fiber valutata con il metodo del patrimonio netto e agli impianti destinati alla vendita relativi al ramo d'azienda di Enel Produzione costituito dal sito "Ettore Majorana" di Termini Imerese, nonché all'impianto detenuto dalla società panamense Llano Sanchez Solar Power One SA.

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I dati riportati e commentati sopra sono, quindi, omogenei e comparabili nei due periodi a confronto.

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE

Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili internazionali così come adottati dall'Unione Europea - IFRS-EU, ma che il management ritiene utili per una migliore valutazione e monitoraggio dell'andamento della gestione economicofinanziaria del Gruppo. In linea con la Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 e con gli Orientamenti pubblicati in data 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) ai sensi del Regolamento n. 1095/2010/EU, si riportano di seguito il significato, il contenuto e la base di calcolo di tali indicatori:

  • − L'EBITDA (margine operativo lordo) rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al "Risultato operativo" gli "Ammortamenti e impairment";
  • − L'EBITDA ordinario è definito come il "Margine operativo lordo" riconducibile alla sola gestione caratteristica, collegata ai nuovi modelli di business di Ownership e Stewardship. Esclude gli oneri associati a piani di ristrutturazione aziendale ed i costi direttamente riconducibili alla pandemia da COVID-19;

− L'indebitamento finanziario netto rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinato:

  • dai "Finanziamenti a lungo termine", dai "Finanziamenti a breve termine" e dalle "Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine", tenendo conto dei "Debiti finanziari a breve" inclusi nelle "Altre passività correnti";
  • al netto delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti";
  • al netto della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Titoli correnti" e degli "Altri crediti finanziari" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti";
  • al netto dei "Titoli non correnti" e dei "Crediti finanziari non correnti" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti".

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel è determinato conformemente a quanto previsto dall'Orientamento n° 39 emanato il 4 marzo 2021 dall'ESMA, applicabile dal 5 maggio 2021, e in linea con il connesso Richiamo di Attenzione n. 5/21 emesso dalla Consob il 29 aprile 2021.

Si precisa al riguardo che i riferimenti alle Raccomandazioni CESR, contenuti nelle precedenti comunicazioni Consob, si intendono sostituiti con l'Orientamento ESMA sopra citato, ivi inclusi i riferimenti presenti nella Comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 in materia di posizione finanziaria netta;

− Il capitale investito netto è determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette"6 e del "Capitale circolante netto" 7 , dei "Fondi rischi e oneri", delle "Passività per imposte

6 Determinate quale differenza tra le "Attività non correnti" e le "Passività non correnti" ad esclusione: 1) delle "Attività per imposte anticipate"; 2) dei "Titoli", degli "Investimenti finanziari in fondi o gestioni patrimoniali valutati al fair value con imputazione a conto economico", e dei "Crediti finanziari diversi" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti"; 3) dei "Finanziamenti a lungo termine"; 4) dei "Benefici ai dipendenti"; 5) dei "Fondi rischi e oneri (quota non corrente)"; 6) delle "Passività per imposte differite".

differite" e delle "Attività per imposte anticipate", nonché delle "Attività nette possedute per la vendita"8 ;

− L'utile netto ordinario del Gruppo: è definito come il "Risultato netto del Gruppo" riconducibile alla sola gestione caratteristica collegata ai nuovi modelli di business di Ownership e Stewardship. È pari al "Risultato netto del Gruppo" rettificato principalmente delle partite precedentemente commentate nel "Risultato operativo ordinario" al netto degli eventuali effetti fiscali e delle interessenze di terzi.

7 Definito quale differenza tra le "Attività correnti" e le "Passività correnti" ad esclusione: 1) della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Crediti per factoring", dei "Titoli", dei "Cash collateral", degli "Altri crediti finanziari a breve termine" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti"; 2) delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti"; 3) dei "Finanziamenti a breve termine" e delle "Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine"; 4) dei "Fondi rischi ed oneri (quota corrente); 5) degli "Altri debiti finanziari" inclusi nelle "Altre passività correnti".

8 Determinati per differenza tra le "Attività possedute per la vendita" e le "Passività possedute per la vendita".

Conto economico consolidato

Milioni di euro 1° semestre
2021 2020
di cui con
parti correlate
di cui con
parti correlate
Ricavi
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 28.953 2.327 32.520 1.933
Altri proventi 900 4 855 6
[Subtotale] 29.853 33.375
Costi
Energia elettrica, gas e combustibile 11.968 3.641 13.769 2.306
Servizi e altri materiali 8.399 1.525 8.332 1.308
Costo del personale 2.766 1.855
Impairment /(Ripristini di valore) netti di crediti commerciali e
di altri crediti
458 637
Ammortamenti e altri impairment 2.890 3.465
Altri costi operativi 1.291 127 1.089 109
Costi per lavori interni capitalizzati (1.234) (916)
[Subtotale] 26.538 28.231
Proventi/(Oneri) netti da derivati su commodity 1.056 6 (601) (1)
Risultato operativo 4.371 4.543
Proventi finanziari da contratti derivati 1.205 937
Altri proventi finanziari 1.068 41 928 31
Oneri finanziari da contratti derivati 696 759
Altri oneri finanziari 2.671 17 2.255 29
Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione 33 30
Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni
valutate con il metodo del patrimonio netto
138 13
Risultato prima delle imposte 3.448 3.437
Imposte 1.177 1.034
Risultato delle continuing operations 2.271 2.403
Risultato delle discontinued operations - -
Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) 2.271 2.403
Quota di interessenza del Gruppo 1.778 1.947
Quota di interessenza di terzi 493 456
Risultato per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari
della Capogruppo
0,17 0,19
Risultato diluito per azione (euro) attribuibile agli azionisti
ordinari della Capogruppo
0,17 0,19
Risultato delle continuing operations per azione (euro)
attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo
0,17 0,19
Risultato diluito delle continuing operations per azione (euro)
attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo
0,17 0,19

Prospetto dell'utile consolidato complessivo rilevato nel periodo

Milioni di euro 1° semestre
2021 2020
Risultato netto del periodo 2.271 2.403
Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili
a Conto economico (al netto dell'effetto delle imposte):
Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari 430 811
Variazione del fair value dei costi di hedging 331 (154)
Quota di risultato rilevata a patrimonio netto da società valutate con il metodo del patrimonio netto (117) (2)
Variazione di fair value delle attività finanziare FVOCI 8 -
Variazione della riserva di traduzione 495 (3.319)
Altre componenti di conto economico complessivo non riclassificabili a Conto economico (al netto
dell'effetto delle imposte):
Rimisurazione delle passività (attività) nette per benefici ai dipendenti 233 33
Variazione di fair value su partecipazioni in altre imprese - (1)
Utili/(Perdite) rilevati direttamente a patrimonio netto 1.380 (2.632)
Utili/(Perdite) complessivi rilevati nel periodo 3.651 (229)
Quota di interessenza:
- del Gruppo 3.062 544
- di terzi 589 (773)

Stato patrimoniale consolidato

Milioni di euro

ATTIVITA' al 30.06.2021
di cui con
parti correlate
di cui con
parti correlate
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 81.499 78.718
Investimenti immobiliari 101 103
Attività immateriali 17.993 17.668
Avviamento 13.875 13.779
Attività per imposte anticipate 8.452 8.578
Partecipazioni valutate con il metodo
del patrimonio netto
795 861
Derivati finanziari attivi non correnti 2.056 16 1.236 21
Attività derivanti da contratti con i
clienti non correnti
521 304
Altre attività finanziarie non correnti (1) 5.583 1.196 5.159 1.144
Altre attività non correnti 3.588 2.494
[Totale] 134.463 128.900
Attività correnti
Rimanenze 3.065 2.401
Crediti commerciali 12.175 1.202 12.046 863
Attività derivanti da contratti con i
clienti correnti
192 176
Crediti per imposte sul reddito 1.069 446
Derivati finanziari attivi correnti 12.550 6 3.471
Altre attività finanziarie correnti (2) 4.385 212 5.113 190
Altre attività correnti 5.599 172 3.578 164
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
4.721 5.906
[Totale] 43.756 33.137
Attività classificate come
possedute per la vendita
1.514 1.416
TOTALE ATTIVITÀ 179.733 163.453

(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 30 giugno 2021 rispettivamente pari a 2.342 milioni di euro (2.337 milioni di euro al 31 dicembre 2020) e 427 milioni di euro (408 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

(2) Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 30 giugno 2020 rispettivamente pari a 1.404 milioni di euro (1.428 milioni di euro al 31 dicembre 2020), 2.737 milioni di euro (3.476 milioni di euro al 31 dicembre 2020) e 84 milioni di euro (67 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

Milioni di euro

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ al 30.06.2021 al 31.12.2020
di cui con
parti correlate
di cui con
parti correlate
Patrimonio netto del Gruppo
Capitale sociale 10.167 10.167
Riserva azioni proprie (26) (3)
Altre riserve 2.572 (39)
Utili e perdite accumulati 18.218 18.200
[Totale] 30.931 28.325
Interessenze di terzi 13.483 14.032
Totale patrimonio netto 44.414 42.357
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine 51.651 931 49.519 984
Benefici ai dipendenti 2.590 2.964
Fondi rischi e oneri quota non corrente 6.192 5.774
Passività per imposte differite 8.110 7.797
Derivati finanziari passivi non correnti 3.682 3.606
Passività derivanti da contratti con i clienti
non correnti
6.193 174 6.191 161
Altre passività non correnti 4.532 3.458
[Totale] 82.950 79.309
Passività correnti
Finanziamenti a breve termine 5.757 13 6.345
Quote correnti dei finanziamenti a lungo
termine
4.708 108 3.168 108
Fondi rischi e oneri quota corrente 1.163 1.057
Debiti commerciali 11.302 2.051 12.859 2.205
Debiti per imposte sul reddito 889 471
Derivati finanziari passivi correnti 11.990 1 3.531
Passività derivanti da contratti con i clienti
correnti
1.246 24 1.275 16
Altre passività finanziarie correnti 665 622
Altre passività correnti 13.774 62 11.651 37
[Totale] 51.494 40.979
Passività incluse in gruppi in
dismissione classificate come possedute
per la vendita
875 808
Totale passività 135.319 121.096
TOTALE PATRIMONIO NETTO E
PASSIVITÀ
179.733 163.453

Rendiconto finanziario consolidato

Milioni di euro Note 1° semestre
2021 2020
di cui con
parti
correlate
di cui con
parti
correlate
Risultato prima delle imposte 3.448 3.437
Rettifiche per:
Impairment /(Ripristini di valore) netti di crediti commerciali e di altri
crediti
458 637
Ammortamenti e altri impairment 2.890 3.465
(Proventi)/Oneri finanziari 1.061 1.119
(Proventi)/Oneri netti derivanti da partecipazioni valutate con il metodo
del patrimonio netto
(138) (13)
Variazioni del capitale circolante netto: (2.774) (3.831)
- rimanenze (643) (196)
- crediti commerciali (503) (339) 660 (31)
- debiti commerciali (1.294) (154) (3.142) 439
- altre attività derivanti da contratti con i clienti (14) (7)
- altre passività derivanti da contratti con i clienti (66) (118)
- altre attività e passività (254) 38 (1.028) (13)
Accantonamenti ai fondi 915 (199)
Utilizzo fondi (601) (515)
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 729 41 810 31
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati (1.866) (17) (1.859) (29)
(Proventi)/oneri netti da valutazione commodity (314) (122)
Imposte pagate (1.158) (891)
(Plusvalenze)/Minusvalenze 26 4
Cash flow da attività operativa (A) 2.676 2.042
Investimenti in attività materiali non correnti (3.862) (3.466)
Investimenti in attività immateriali (657) (361)
Investimenti in attività derivanti da contratti con i clienti non correnti (355) (310)
Investimenti in imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità
liquide e mezzi equivalenti acquisiti
(222) (7)
Dismissione di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità
liquide e mezzi equivalenti ceduti
56 88
(Incremento)/Decremento di altre attività d'investimento 8 (63)
Cash flow da attività di investimento (B) (5.032) (4.119)
Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine 4.949 1.884
Rimborsi di debiti finanziari (2.521) (61) (1.941)
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto 198 (74) 2.953 (45)
Pagamenti effettuati per l'acquisizione di partecipazioni senza modifica
del controllo e altre operazioni con non controlling interest
(1.280) (973)
Emissioni/(Rimborsi) di obbligazioni ibride 2.214 -
Acquisto azioni proprie (3) -
-
Dividendi e acconti sui dividendi pagati (2.400) -
(2.629)
Coupons pagati a titolari di obbligazioni ibride (8)
Cash flow da attività di finanziamento (C) 1.149 -
(706)
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi
equivalenti (D)
22 (374)
Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti
(A+B+C+D)
(1.185) (3.157)

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo (1) 6.002 9.080
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo (2) 4.817 5.923

(1) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 5.906 milioni di euro al 1° gennaio 2021 (9.029 milioni di euro al 1° gennaio 2020), "Titoli a breve" pari a 67 milioni di euro al 1° gennaio 2021 (51 milioni di euro al 1° gennaio 2020) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 29 milioni di euro al 1° gennaio 2021.

(2) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 4.721 milioni di euro al 30 giugno 2021 (5.840 milioni di euro al 30 giugno 2020), "Titoli a breve" pari a 84 milioni di euro al 30 giugno 2021 (83 milioni di euro al 30 giugno 2020) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 12 milioni di euro al 30 giugno 2021.

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