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Enel

Earnings Release May 6, 2020

4317_10-q_2020-05-06_75ed36b4-ddd5-4077-96df-cac0dd57ef81.pdf

Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0116-27-2020
Data/Ora Ricezione
06 Maggio 2020
17:37:15
MTA
Societa' : ENEL
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 131932
Nome utilizzatore : ENELN05 - Giannetti
Tipologia : REGEM
Data/Ora Ricezione : 06 Maggio 2020 17:37:15
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 06 Maggio 2020 17:37:16
Oggetto : Enel, utile netto ordinario in crescita del
10,5% nel primo trimestre 2020
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Relazioni con i Media Investor Relations

T +39 06 8305 5699 T +39 06 8305 7975 [email protected] [email protected]

enel.com enel.com

ENEL, UTILE NETTO ORDINARIO IN CRESCITA DEL 10,5% NEL PRIMO TRIMESTRE 2020

  • Ricavi a 19.985 milioni di euro (22.755 milioni di euro nel primo trimestre 2019, -12,2%)
    • la variazione è principalmente attribuibile ai minori volumi delle vendite di energia elettrica in Italia e Spagna e di gas in Spagna, alle attività di Generazione Termoelettrica e Trading in Italia per le minori attività di trading e per gli effetti connessi all'applicazione delle interpretazioni dell'IFRIC1 , nonché all'effetto cambi negativo in particolare in Brasile, Cile e Colombia
  • EBITDA a 4.708 milioni di euro (4.548 milioni di euro nel primo trimestre 2019, +3,5%)
  • EBITDA ordinario a 4.741 milioni di euro (4.454 milioni di euro nel primo trimestre 2019, +6,4%) al netto delle partite straordinarie dei periodi a confronto
    • incremento guidato dai migliori risultati della Generazione Termoelettrica e Trading, dal maggiore apporto produttivo di Enel Green Power e dagli effetti derivanti dal rinnovo del "V Accordo Quadro sul Lavoro in Endesa" in Spagna che hanno più che compensato il negativo andamento dei cambi in America Latina
  • EBIT a 3.109 milioni di euro (2.981 milioni di euro nel primo trimestre 2019, +4,3%)
  • Risultato netto del Gruppo a 1.247 milioni di euro (1.256 milioni di euro nel primo trimestre 2019, -0,7%)
  • Utile netto ordinario del Gruppo a 1.281 milioni di euro (1.159 milioni di euro nel primo trimestre 2019, +10,5%) al netto delle partite straordinarie dei periodi a confronto incremento guidato dal miglior risultato della gestione operativa ordinaria
  • Indebitamento finanziario netto a 47.097 milioni di euro (45.175 milioni di euro a fine 2019, +4,3%) in aumento anche per effetto degli investimenti del periodo

*****

1 International Financial Reporting Interpretations Committee.

Roma, 6 maggio 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. ("Enel"), presieduto da Patrizia Grieco, ha esaminato ed approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2020.

Dati economico-finanziari consolidati del primo trimestre 2020

RICAVI

Nella seguente tabella sono riportati i ricavi per Linee di Business:

Ricavi (milioni di euro) Q1 2020 Q1 2019 Variazione
Generazione Termoelettrica e
Trading
8.574 10.068 -14,8%
Enel Green Power 1.819 2.017 -9,8%
Infrastrutture e Reti 4.962 5.251 -5,5%
Mercati Finali 8.361 9.283 -9,9%
Enel X 223 193 15,5%
Servizi 395 389 1,5%
Altro, elisioni e rettifiche (4.349) (4.446) 2,2%
TOTALE 19.985 22.7552 -12,2%
  • I ricavi del primo trimestre del 2020 sono pari a 19.985 milioni di euro, con una riduzione di 2.770 milioni di euro (-12,2%) rispetto all'analogo periodo del 2019. La variazione è riconducibile principalmente (i) ai minori ricavi dai Mercati Finali, dovuti a minori vendite di energia elettrica in Spagna e Italia, principalmente nel mercato regolato, e di gas in Spagna; (ii) alla diminuzione dei ricavi da Generazione Termoelettrica e Trading in Italia per minori attività di trading e per gli effetti derivanti dall'applicazione dell'interpretazione dell'IFRIC "Agenda Decision" del 2019 sulle vendite di commodities energetiche con consegna fisica valutate al fair value2 a conto economico; (iii) all'evoluzione negativa dei tassi di cambio per 359 milioni di euro, in particolare in Brasile, Cile e Colombia.
  • I ricavi del primo trimestre del 2020 non includono partite straordinarie. I ricavi del primo trimestre del 2019 includevano, come partita straordinaria, la plusvalenza pari a 108 milioni di euro relativa alla cessione della società Mercure S.r.l., società veicolo alla quale Enel Produzione aveva precedentemente conferito l'impianto a biomasse della Valle del Mercure in Italia.

2 I dati del primo trimestre 2019 sono stati adeguati per tener conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), contenute nell'"Agenda Decision" del 2019, che hanno comportato una diversa classificazione, senza alcun impatto sui margini rilevati, degli effetti relativi ai contratti di acquisto o vendita di commodity valutati al fair value a conto economico.

EBITDA e EBITDA ORDINARIO

EBITDA (milioni di euro) Q1 2020 Q1 2019 Variazione
Generazione Termoelettrica e
Trading
692 595 16,3%
Enel Green Power 1.138 1.248 -8,8%
Infrastrutture e Reti 1.945 1.826 6,5%
Mercati finali 933 861 8,4%
Enel X 7 3 -
Servizi 23 44 -47,7%
Altro, elisioni e rettifiche (30) (29) -3,4%
TOTALE 4.708 4.548 3,5%

Nella seguente tabella è esposto l'EBITDA per Linee di Business:

Nella seguente tabella è esposto l'EBITDA ordinario per Linee di Business:

EBITDA ordinario (milioni di euro) Q1 2020 Q1 2019 Variazione
Generazione Termoelettrica e Trading 695 501 38,7%
Enel Green Power 1.139 1.248 -8,7%
Infrastrutture e Reti 1.958 1.826 7,2%
Mercati finali 941 861 9,3%
Enel X 8 3 -
Servizi 29 44 -34,1%
Altro, elisioni e rettifiche (29) (29) -
TOTALE 4.741 4.454 6,4%

Il margine operativo lordo ordinario (EBITDA ordinario) del primo trimestre del 2020 ammonta a 4.741 milioni di euro, con un incremento di 287 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2019 (+6,4%). Le partite straordinarie del primo trimestre del 2020 che incidono sul margine operativo lordo sono rappresentate dai costi sostenuti a seguito dello stato di emergenza connesso all'epidemia da COVID-19 per sanificazioni di ambienti di lavoro, dispositivi di protezione individuale e donazioni per un importo complessivo di 33 milioni di euro.

Nel primo trimestre 2019 si includeva, come partita straordinaria, la plusvalenza derivante dalla cessione della società Mercure S.r.l., già citata nei ricavi, al netto degli oneri per la bonifica del sito industriale per 14 milioni di euro.

L'incremento dell'EBITDA ordinario è attribuibile principalmente:

  • alla crescita di Infrastrutture e Reti, pari a 132 milioni di euro, essenzialmente attribuibile agli effetti positivi, complessivamente pari a 178 milioni di euro, relativi alla modifica del beneficio dello sconto energia in Spagna, a seguito del "V Accordo Quadro sul Lavoro in Endesa", al netto dell'accantonamento effettuato nel periodo per indennità di fine rapporto di lavoro anticipato; tali effetti sono stati parzialmente compensati dalla variazione negativa dei tassi di cambio, in particolare in America Latina;
  • alla variazione positiva, pari a 194 milioni di euro, di Generazione Termoelettrica e Trading (i) principalmente in Spagna per 165 milioni di euro per l'effetto derivante dalla citata modifica del beneficio per lo sconto energia, al netto dell'accantonamento per le indennità riferite alla chiusura anticipata, su base volontaria, del rapporto di lavoro, nonché (ii) per il miglioramento del margine di generazione termoelettrica connesso alla diminuzione dei costi di approvvigionamento e alle efficienze operative, in particolare in Italia e Spagna. Tali impatti positivi hanno più che compensato (i) il minor margine operativo lordo ordinario rilevato in America Latina, soprattutto per effetto dei proventi del primo trimestre 2019 derivanti dall'indennizzo per recesso anticipato su un contratto di fornitura di energia elettrica in Cile; (ii) una riduzione del margine operativo lordo ordinario in Russia dovuto alla cessione della centrale di Reftinskaya, avvenuta a ottobre 2019;
  • alla crescita del margine relativo ai Mercati Finali, pari a 80 milioni di euro, in miglioramento soprattutto in Spagna, per effetto di migliori margini unitari, e in Romania. Tale miglioramento ha più che compensato i minori margini rilevati in Italia;
  • alla performance operativa di Enel Green Power, in aumento per 77 milioni di euro se si escludono dalla diminuzione del margine operativo lordo ordinario, pari a 109 milioni di euro, gli effetti negativi connessi alla rilevazione nel primo trimestre 2019 dei proventi derivanti dall'indennizzo per recesso anticipato su un contratto di fornitura di energia elettrica in Cile (80 milioni di euro) e dalla rilevazione di un negative goodwill (106 milioni di euro) per l'acquisizione da parte di Enel North America (già Enel Green Power North America) di alcune società cedute da Enel Green Power North America Renewable Energy Partners LLC ("EGPNA REP").

EBIT (Risultato operativo)

EBIT (milioni di euro) Q1 2020 Q1 2019 Variazione
Generazione Termoelettrica e
Trading
475 300 58,3%
Enel Green Power 826 945 -12,6%
Infrastrutture e Reti 1.263 1.140 10,8%
Mercati finali 627 656 -4,4%
Enel X (26) (27) 3,7%
Servizi (17) - -
Altro, elisioni e rettifiche (39) (33) -18,2%
TOTALE 3.109 2.981 4,3%

Nella seguente tabella è esposto il risultato operativo per Linee di Business:

Il risultato operativo (EBIT) del primo trimestre 2020 ammonta a 3.109 milioni di euro, in aumento di 128 milioni di euro (+4,3%) rispetto all'analogo periodo del 2019, in linea con l'incremento del margine operativo lordo, parzialmente compensato dai maggiori ammortamenti e perdite di valore per 32 milioni di euro.

Q1 2020 Q1 2019 Variazioni Risultato netto del Gruppo 1.247 1.256 (9) -0,7% Cessione della partecipazione in Mercure S.r.l. - (97) 97 - Adeguamento di valore di alcune attività 12 - 12 - Costi da COVID-19 22 - 22 - Risultato netto del Gruppo ordinario 1.281 1.159 122 10,5%

RISULTATO NETTO ed UTILE NETTO ORDINARIO DEL GRUPPO

Nel primo trimestre del 2020, il risultato netto ordinario del Gruppo ammonta a 1.281 milioni di euro, rispetto ai 1.159 milioni di euro del 2019, registrando un incremento di 122 milioni di euro (+10,5%). La variazione è principalmente attribuibile al miglior risultato della gestione operativa ordinaria, a cui si aggiungono:

  • ‒ i minori oneri finanziari dovuti principalmente alla riduzione del costo del debito;
  • ‒ i migliori risultati conseguiti dalle società valutate con il metodo del patrimonio netto soprattutto per effetto della rilevazione nel primo trimestre 2019 della minusvalenza conseguita negli Stati Uniti, principalmente per gli effetti derivanti dal riacquisto di alcune società dalla joint venture EGPNA REP.

Tali fattori hanno più che compensato:

  • ‒ le maggiori imposte nel primo trimestre 2020, per effetto del maggior utile ante imposte e del riconoscimento nel 2019 del beneficio fiscale relativo al "revaluo" in alcune società di generazione in Argentina;
  • ‒ un incremento della quota di utili spettante alle minorities in ragione del maggior contributo delle società spagnole ai risultati del Gruppo.

SITUAZIONE PATRIMONIALE

La situazione patrimoniale evidenzia un capitale investito netto al 31 marzo 2020, inclusivo delle attività nette possedute per la vendita per 9 milioni di euro, pari a 92.920 milioni di euro (92.113 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

Tale importo è coperto da:

  • patrimonio netto, inclusivo delle interessenze di terzi, per 45.823 milioni di euro (46.938 milioni di euro al 31 dicembre 2019);
  • indebitamento finanziario netto per 47.097 milioni di euro (45.175 milioni di euro al 31 dicembre 2019). L'incremento dell'indebitamento finanziario netto, pari a 1.922 milioni di euro (+4,3%), è riferibile (i) al fabbisogno generato dagli investimenti del periodo (1.870 milioni di euro) e (ii) al pagamento di dividendi per complessivi 2.182 milioni di euro.

I positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa (2.053 milioni di euro) hanno parzialmente compensato il fabbisogno finanziario connesso alle fattispecie sopra evidenziate.

Al 31 marzo 2020, l'incidenza dell'indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, è pari a 1,03 (0,96 al 31 dicembre 2019). Tale variazione è da ricondurre sostanzialmente all'incremento del debito sopra dettagliato.

INVESTIMENTI

Nella seguente tabella sono rappresentati gli investimenti per Linee di Business:

Investimenti (milioni di euro) Q1 2020 Q1 2019 Variazione
Generazione Termoelettrica e
Trading
82 81 1,2%
Enel Green Power 750 801 -6,4%
Infrastrutture e Reti 886 836 6,0%
Mercati finali 93 85 9,4%
Enel X 49 52 -5,8%
Servizi 6 12 -50,0%
Altro, elisioni e rettifiche 4 4 -
TOTALE1 1.870 1.871 -0,1%

1Il dato del primo trimestre 2019 non include un milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

Gli investimenti ammontano a 1.870 milioni di euro nel primo trimestre 2020, sostanzialmente in linea con l'analogo periodo del 2019. In particolare, nel primo trimestre 2020, si registrano (i) una riduzione degli investimenti in impianti di generazione da fonti rinnovabili, principalmente nella Penisola Iberica e in Messico, Canada, Grecia e Zambia per l'entrata in esercizio dei progetti in costruzione nel primo trimestre del 2019, compensata solo in parte dai maggiori investimenti in Brasile, Sudafrica e Stati Uniti, nonché (ii) maggiori investimenti sulle reti di distribuzione in Italia e Romania per attività legate alla qualità del servizio.

*****

DATI OPERATIVI DEL PRIMO TRIMESTRE 2020

Q1 2020 Q1 2019 Variazione
Vendite di energia elettrica
(TWh)
77,7 82,31 -5,6%
Vendite di gas (miliardi di m3
)
3,7 4,0 -7,5%
Potenza
efficiente
installata
netta totale (GW)
84,7 84,32 +0,5%

di cui rinnovabile (GW)3
42,5 42,12 +0,9%
Energia
elettrica
prodotta
(TWh)
51,4 59,1 -13,0%
Energia
elettrica
distribuita
(TWh)
122,4 126,64 -3,3%
Dipendenti (n.) 67.921 68.2532 -0,5%

1 Dal momento che i volumi includono anche le vendite ai grandi clienti effettuate dalle società di generazione in America Latina, il dato 2019 è stato rideterminato.

2 Al 31 dicembre 2019.

3 Si precisa che la potenza efficiente installata netta rinnovabile, includendo anche la capacità gestita, è pari a 46 GW al 31 marzo 2020 e 45,8 GW al 31 dicembre 2019.

4 Il dato 2019 ha subito una rideterminazione durante il 2020.

Vendite di energia elettrica e gas

  • Le vendite di energia elettrica nel primo trimestre 2020 ammontano a 77,7 TWh, con un decremento di 4,6 TWh (-5,6%) rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. In particolare si rilevano:
    • minori quantità vendute in America Latina (-1,7 TWh), principalmente in Cile (-0,9 TWh);
    • minori quantità vendute in Italia (-2,7 TWh) e in Spagna (-0,7 TWh), parzialmente compensate da maggiori vendite realizzate in Romania (+0,5 TWh).
  • Le vendite di gas naturale sono pari a 3,7 miliardi di metri cubi, in diminuzione di 0,3 miliardi di metri cubi rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente.

Potenza efficiente installata netta totale

La potenza efficiente installata netta totale di Enel nel primo trimestre 2020 è pari a 84,7 GW, con un aumento di 0,4 GW principalmente per l'installazione di nuova capacità eolica in Nord America (0,2 GW) e solare in Brasile (0,2 GW).

Energia elettrica prodotta

L'energia netta prodotta dal Gruppo Enel nel primo trimestre 2020 è pari a 51,4 TWh3 , con un decremento di 7,7 TWh rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2019 (-13,0%), da attribuire principalmente ad una minore produzione da fonte termoelettrica in Spagna, Italia e Russia. Si rileva:

  • un incremento della produzione da rinnovabili (+2,7 TWh, di cui: +1,3 TWh idroelettrica, +1,1 TWh eolica e 0,3 TWh da solare e geotermico);
  • un minore apporto della fonte termoelettrica (-10,5 TWh), principalmente per minore produzione da carbone (-10,7 TWh) in Italia, Spagna e in Russia;
  • la produzione da fonte nucleare, pari a 7,2 TWh, è sostanzialmente in linea (+0,1 TWh) con quanto registrato nell'analogo periodo del 2019.

Mix di Produzione degli impianti del Gruppo Enel

La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, includendo anche i volumi da capacità gestita, è stata ampiamente superiore rispetto a quella termoelettrica, raggiungendo i 28,0 TWh (25,6 TWh nel primo trimestre 2019, +9,3%), a fronte di una produzione da fonte termoelettrica pari a 18,8 TWh (29,3 TWh nel primo trimestre 2019, -35,9%).

La produzione a zero emissioni ha raggiunto il 64% della generazione totale del Gruppo Enel considerando unicamente la produzione da capacità consolidata, mentre è pari al 65% includendo anche la generazione da capacità gestita4. L'obiettivo a lungo termine del Gruppo Enel resta la "decarbonizzazione del mix" entro il 2050.

3 54 TWh includendo la produzione da circa 3,5 GW di capacità rinnovabile gestita.

4 Capacità non consolidata dal Gruppo Enel ma gestita secondo il modello "Build, Sell and Operate".

Energia elettrica distribuita

  • L'energia elettrica trasportata sulle reti di distribuzione del Gruppo Enel nel primo trimestre 2020 si attesta a 122,4 TWh, di cui 53,6 TWh in Italia e 68,8 TWh all'estero.
  • I volumi di elettricità distribuita in Italia sono diminuiti di 2,8 TWh (-5%) rispetto al valore registrato nello stesso periodo del 2019:
    • con un andamento lievemente peggiorativo rispetto alla richiesta di energia elettrica sulla rete nazionale (-4,5%). La variazione percentuale del fabbisogno sul territorio nazionale è pari a -5,3% al Nord, -4,5% al Centro, -4,4% al Sud e -0,6% nelle Isole. Sud e Isole sono serviti principalmente da e-distribuzione; al Centro e al Nord operano gli altri principali operatori che distribuiscono complessivamente circa il 15% dei volumi di energia.
  • L'elettricità distribuita all'estero è pari a 68,8 TWh, con un decremento di 1,4 TWh (-2,0%) rispetto allo stesso periodo del 2019, registrato principalmente in Spagna (-0,9 TWh) e Brasile (- 0,5 TWh).

DIPENDENTI

Al 31 marzo 2020, i dipendenti del Gruppo sono pari a 67.921 unità (68.253 al 31 dicembre 2019). La variazione dei primi tre mesi del 2020 (-332 unità) è da riferirsi:

*****

  • al saldo negativo tra assunzioni e cessazioni (-278 unità);
  • alle variazioni di perimetro (-54 unità), dovute principalmente alla dismissione di impianti idroelettrici negli Stati Uniti.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Il Piano Strategico 2020-2022, presentato a novembre 2019, si focalizza su un modello di business sostenibile e pienamente integrato in grado di cogliere le opportunità derivanti dalla transizione energetica e legate a trend globali che stanno cambiando il settore energetico: decarbonizzazione ed elettrificazione. La digitalizzazione delle reti e l'adozione di piattaforme per tutte le attività relative ai clienti sono fattori abilitanti della strategia del Gruppo, che mira ad accelerare lo sviluppo delle rinnovabili riducendo al contempo la generazione da fonti termoelettriche. In particolare, il Piano di investimenti 2020-2022 prevede:

  • investimenti in decarbonizzazione per circa 14,4 miliardi di euro (il 50% degli investimenti complessivi), finalizzati allo sviluppo di nuova capacità rinnovabile e alla graduale sostituzione degli asset di generazione convenzionale. Il contributo alla crescita dell'EBITDA derivante dalla decarbonizzazione sarà pari a 1,4 miliardi di euro nell'arco di piano. Si prevede che la capacità rinnovabile sul totale raggiunga il 60% in tre anni, guidando l'aumento della redditività del parco impianti e aumentando la produzione a zero emissioni di CO2 fino al 68% nel 2022. La netta accelerazione della crescita in rinnovabili supporterà il Gruppo nell'obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra in linea con l'Accordo di Parigi e di raggiungere la totale decarbonizzazione del mix di generazione entro il 2050;
  • circa 1,2 miliardi di euro di investimenti che saranno dedicati all'elettrificazione dei consumi, facendo leva sulla crescita e la diversificazione della base clienti retail e sulle efficienze collegate al

trasferimento delle attività su piattaforma. Il contributo atteso di tali investimenti alla crescita dell'EBITDA di Gruppo ammonta a 0,4 miliardi di euro;

circa 13 miliardi di euro che saranno investiti nei fattori abilitanti della transizione energetica, ovverosia infrastrutture, per adattare le reti di distribuzione ad un sistema di generazione basato sulle energie rinnovabili, ed ecosistemi e piattaforme per lo sviluppo di nuovi servizi, quali ad esempio mobilità elettrica e demand response, che avranno un ruolo sempre maggiore nella transizione energetica. Il contributo atteso alla crescita dell'EBITDA è di circa 1,1 miliardi di euro.

In totale si prevede che il Gruppo investa 28,7 miliardi di euro nell'arco di piano. Tali investimenti agiranno direttamente su tre SDG principali: SDG 7 (Energia Pulita e Accessibile), SDG 9 (Industria, Innovazione e Infrastrutture) e SDG 11 (Città e Comunità Sostenibili), contribuendo, dunque, all' SDG 13 relativo al cambiamento climatico.

Con riferimento alla politica di dividendi, Enel continuerà a corrispondere, lungo l'arco di piano, il più elevato tra un dividendo del 70% sull'utile netto ordinario consolidato e un dividendo per azione (DPS) minimo garantito, con un tasso annuo di crescita composto dell'8,6% del DPS implicito e del 7,7% del DPS minimo. Per il 2020 il Piano Strategico 2020-2022 prevede:

  • l'accelerazione degli investimenti nelle energie rinnovabili, in particolare in America Latina e Nord America, a supporto della crescita industriale e finalizzati a guidare la decarbonizzazione;
  • ulteriori progressi nella digitalizzazione delle reti di distribuzione, prevalentemente in Italia e America Latina, con l'obiettivo di migliorare la qualità del servizio e aumentare la flessibilità e resilienza della rete;
  • l'incremento degli investimenti dedicati all'elettrificazione dei consumi, con l'obiettivo di valorizzare la crescita della base clienti, e al continuo efficientamento, sostenuto dalla creazione di piattaforme globali di business.

In relazione allo stato di emergenza connesso all'epidemia da COVID-19 in atto, il Gruppo ha emanato linee guida volte a prevenire e/o mitigare gli effetti del contagio in ambito lavorativo e al contempo assicurare la continuità aziendale. Grazie alla diversificazione geografica del Gruppo, al suo modello di business integrato lungo la catena del valore, a una solida struttura finanziaria, nonché al livello di digitalizzazione raggiunto che permette di garantire la continuità delle attività operative con lo stesso livello di servizio, non si hanno al momento evidenze di impatti significativi sul Gruppo stesso derivanti dallo stato di emergenza connesso all'epidemia da COVID-19.

È stato avviato un monitoraggio costante degli impatti che tale stato di emergenza può avere sulle variabili macroeconomiche e di business al fine di disporre in tempo reale della migliore stima dei potenziali impatti sul Gruppo e permettere la mitigazione di questi ultimi tramite piani di reazione o contingency.

*****

AVVENIMENTI RECENTI

3 aprile 2020: Enel ha annunciato di aver stipulato due nuovi contratti di share swap (le "Operazioni di Share Swap") con un istituto finanziario per aumentare, fino ad un ulteriore 2,7% del capitale, la propria partecipazione nella controllata quotata cilena Enel Américas S.A. ("Enel Américas"), al fine di raggiungere la massima partecipazione attualmente consentita dallo statuto di Enel Américas, pari al 65%. Tale incremento verrà realizzato alla luce del perfezionamento, che si prevede avvenga entro maggio 2020, delle operazioni di share swap attualmente in corso, volte ad aumentare del 5% la quota di Enel in Enel Américas, fino a raggiungere il 62,3% del capitale.

In base a quanto previsto dalle Operazioni di Share Swap, Enel potrà acquisire, in date che si prevede ricorrano entro la fine del 2020, ulteriori azioni ordinarie e American Depositary Shares ("ADS") di Enel Américas.

Il numero di azioni ordinarie e ADS di Enel Américas effettivamente acquistate da Enel nell'ambito delle Operazioni di Share Swap dipenderà dalla capacità dell'istituto finanziario che agisce quale controparte di effettuare le previste coperture nell'ambito delle Operazioni stesse.

Le Operazioni sopra indicate sono in linea con l'obiettivo del Gruppo Enel presentato ai mercati finanziari di ridurre la presenza delle minoranze azionarie nelle società del Gruppo che operano in Sud America.

Maggiori dettagli sul contenuto di tali avvenimenti sono reperibili nei relativi comunicati stampa, pubblicati sul sito internet Enel al seguente indirizzo: https://www.enel.com/it/media/esplora/ricercacomunicati-stampa?

*****

NOTE

Alle ore 18:00 di oggi, 6 maggio 2020, si terrà una conference call per illustrare i risultati del primo trimestre del 2020 ad analisti finanziari e investitori istituzionali, alla quale potranno collegarsi "ad audiendum" anche i giornalisti. Il materiale di supporto sarà reso disponibile nel sito www.enel.com, nella sezione "Investitori", in concomitanza con l'avvio della conference call.

Si allegano gli schemi di conto economico sintetico, dell'utile/perdita complessivo rilevato nel periodo, della situazione patrimoniale sintetica e di rendiconto finanziario sintetico su base consolidata. Si allega, inoltre, una sintesi descrittiva degli "indicatori alternativi di performance".

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto de Paoli, dichiara ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

PRINCIPI CONTABILI E MODIFICHE AL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO

I dati patrimoniali al 31 marzo 2020 escludono (ove non diversamente indicato) i valori relativi alle attività e alle passività possedute per la vendita sostanzialmente riconducibili ad alcuni impianti destinati alla vendita relativi al ramo d'azienda di Enel Produzione.

La rappresentazione dei risultati economici per area di attività è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei due periodi messi a confronto, tenuto conto del modello operativo adottato dal Gruppo stesso.

In merito all'informativa per settore operativo si segnala che il Gruppo Enel, a partire dalla chiusura contabile del 30 settembre 2019, ed anche per i dati comparativi, ha modificato i settori primari e secondari concordemente a quanto previsto dall'IFRS 8. Nello specifico, tenendo presente che nel corso del 2019 il management, inteso come il più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della misurazione e valutazione dei risultati, ha iniziato a comunicare al mercato i propri risultati a partire dalle aree di attività, il Gruppo Enel ha adottato quindi la seguente impostazione settoriale:

  • Settore primario: Area di attività;
  • Settore secondario: Area geografica.

L'area di attività, quindi, risulta essere la discriminante principale e predominante nelle analisi svolte e nelle decisioni prese dal management del Gruppo Enel, ed è pienamente coerente con la reportistica interna predisposta a tali fini, dal momento che i risultati vengono misurati e valutati in primis per ciascuna area di attività e solo successivamente si declinano per Paese.

Si segnala inoltre che con decorrenza 31 marzo 2020 in America Latina i dati afferenti i grandi clienti gestiti dalle società di generazione sono stati riattribuiti alla Linea di Business Mercati finali.

Nel corso del 2019, l'IFRIC ha chiarito nell'Agenda Decision la corretta rilevazione contabile dei contratti stipulati per la compravendita di elementi non finanziari a prezzo fisso, contabilizzati al fair value a conto economico conformemente all'IFRS 9 e regolati con consegna fisica, fra cui le commodity energetiche.

Su tale base, il Gruppo ha modificato la sua policy contabile dall'esercizio 2019, adottando una diversa classificazione, senza alcun effetto sui margini rilevati, degli effetti relativi ai contratti di acquisto o vendita di commodity valutati al fair value a conto economico.

In particolare l'attuale rilevazione di tali contratti su elementi non finanziari, che non soddisfano i requisiti per l'"own use exemption", prevede l'iscrizione:

  • nella voce Ricavi, delle variazioni di fair value su contratti di vendita in essere oltre che, alla data di regolamento, dei connessi ricavi insieme agli effetti, a conto economico, della cancellazione delle attività/passività derivanti dalla valutazione al fair value di tali contratti;
  • nella voce Costi, delle variazioni di fair value su contratti di acquisto in essere e, alla data di regolamento, dei connessi costi di acquisto insieme agli effetti sul conto economico relativi alla cancellazione delle attività/passività derivanti dalla valutazione al fair value di tali contratti.

Pertanto, anche i dati relativi al 2019 sono stati adeguati per recepire, ai soli fini comparativi, gli effetti di tale chiarimento.

*****

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE

Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili internazionali così come adottati dall'Unione Europea - IFRS-EU, ma che il management ritiene utili per una migliore valutazione e monitoraggio dell'andamento della gestione economicofinanziaria del Gruppo. In linea con la Comunicazione CONSOB n. 0092543 del 3 dicembre 2015 e con gli Orientamenti pubblicati in data 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) ai sensi del Regolamento n. 1095/2010/EU, si riportano di seguito il significato, il contenuto e la base di calcolo di tali indicatori:

  • L'EBITDA (margine operativo lordo) rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al "Risultato operativo" gli "Ammortamenti e impairment";
  • L'EBITDA ordinario è calcolato depurando dal "margine operativo lordo" tutte le partite relative a operazioni straordinarie quali acquisizioni o cessioni di aziende (per esempio plusvalenze e minusvalenze), ad eccezione di quelle realizzate nel settore di sviluppo delle energie rinnovabili secondo il modello di business, avviato nel quarto trimestre 2016, di "Build, Sell and Operate", nel quale i proventi derivanti dalla cessione dei progetti rappresentano il risultato di un'attività di natura ordinaria per il Gruppo. A seguito dello stato di emergenza connesso all'epidemia da COVID-19, dal primo trimestre 2020 si includono tra le partite straordinarie anche i costi sostenuti in relazione alla suddetta epidemia da COVID-19 (quali ad esempio sanificazioni ambienti di lavoro, dispositivi individuali di sicurezza e donazioni);
  • L'indebitamento finanziario netto rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinato:

  • dai "Finanziamenti a lungo termine" e dai "Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine" e tenendo conto dei "Debiti finanziari a breve" inclusi nelle "Altre passività correnti";

  • al netto delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti";
  • al netto della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Crediti per factoring", dei "Cash collateral"; degli "Altri crediti finanziari" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti";
  • al netto dei "Titoli", dei "Crediti finanziari diversi" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti".

Più in generale, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel è determinato conformemente a quanto previsto nel paragrafo 127 delle raccomandazioni CESR/05-054b, attuative del Regolamento 809/2004/CE e in linea con le disposizioni CONSOB del 26 luglio 2007 per la definizione della posizione finanziaria netta, dedotti i crediti finanziari e i titoli non correnti;

  • Il capitale investito netto è determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette"5 e del "Capitale circolante netto"6 , dei "Fondi rischi e oneri", delle "Passività per imposte differite" e delle "Attività per imposte anticipate", nonché delle "Attività nette possedute per la vendita"7 ;
  • L'utile netto ordinario del Gruppo: definito come il "risultato netto del Gruppo" riconducibile alla sola gestione caratteristica, è pari al "risultato netto del Gruppo" al netto di tutte le partite relative a operazioni straordinarie così come commentato nel "Margine operativo lordo (EBITDA) ordinario", degli impairment e dei ripristini di valore significativi rilevati sugli asset (incluse partecipazioni a equity e asset finanziari) a esito degli impairment test, nonché dei relativi effetti fiscali e interessenze di terzi.

5 Determinate quale differenza tra le "Attività non correnti" e le "Passività non correnti" ad esclusione: 1) delle "Attività per imposte anticipate"; 2) dei "Titoli", degli "Investimenti finanziari in fondi o gestioni patrimoniali valutati al fair value con imputazione a conto economico", e dei "Crediti finanziari diversi" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti"; 3) dei "Finanziamenti a lungo termine"; 4) dei "Benefíci ai dipendenti"; 5) dei "Fondi rischi e oneri (quota non corrente)"; 6) delle "Passività per imposte differite".

6 Definito quale differenza tra le "Attività correnti" e le "Passività correnti" ad esclusione: 1) della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Crediti per factoring", dei "Titoli", dei "Cash collateral", degli "Altri crediti finanziari a breve termine" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti"; 2) delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti"; 3) dei "Finanziamenti a breve termine" e delle "Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine"; 4) dei "Fondi rischi ed oneri (quota corrente); 5) degli "Altri debiti finanziari" inclusi nelle "Altre passività correnti".

7 Determinati per differenza tra le "Attività possedute per la vendita" e le "Passività possedute per la vendita".

Conto economico consolidato sintetico

Milioni di euro 1° Trimestre
2020 2019
Totale ricavi (1) 19.985 22.755
Totale costi (1) 16.084 19.488
Proventi/(Oneri) netti da gestione rischio commodity (1) (792) (286)
Risultato operativo 3.109 2.981
Proventi finanziari 1.439 1.251
Oneri finanziari 2.075 1.922
Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione 18 24
Totale proventi/(oneri) finanziari (618) (647)
Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto
(3) (63)
Risultato prima delle imposte 2.488 2.271
Imposte 801 621
Risultato delle continuing operations 1.687 1.650
Risultato delle discontinued operations - -
Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) 1.687 1.650
Quota di interessenza del Gruppo 1.247 1.256
Quota di interessenza di terzi 440 394
Risultato per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo (2) 0,12 0,12

(1) I dati del primo trimestre 2019 sono stati adeguati per tener conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), contenute nell'"Agenda Decision" del 2019, che hanno comportato una diversa classificazione, senza alcun effetto sui margini rilevati, degli effetti relativi ai contratti di acquisto o vendita di commodity valutati al fair value a conto economico (si rinvia a quanto illustrato nella nota 2 al presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2020).

(2) Il risultato netto diluito del Gruppo per azione coincide con il risultato netto del Gruppo per azione.

Prospetto dell'utile consolidato complessivo rilevato nel periodo

Milioni di euro 1° Trimestre
2020 2019
Risultato netto del periodo 1.687 1.650
Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili
a Conto economico (al netto delle imposte):
Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari 1.002 364
Variazione del fair value dei costi di hedging (107) 28
Quota di risultato rilevata a patrimonio netto da società valutate con il metodo del patrimonio netto (20) 1
Variazione di fair value delle attività finanziare FVOCI (9) 5
Variazione della riserva di traduzione (2.765) 461
Altre componenti di conto economico complessivo non riclassificabili a Conto economico (al netto
dell'effetto delle imposte):
Rimisurazione delle passività (attività) nette per benefici ai dipendenti 10 -
Variazione di fair value su partecipazioni in altre imprese - -
Utili e perdite rilevati direttamente a patrimonio netto (1.889) 859
Utile complessivo rilevato nel periodo (202) 2.509
Quota di interessenza:
- del Gruppo 615 1.886
- di terzi (817) 623

Situazione patrimoniale consolidata sintetica

Milioni di euro

al 31.03.2020 al 31.12.2019
ATTIVITA'
Attività non correnti
- Attività materiali e immateriali 95.938 99.010
- Avviamento 14.146 14.241
- Partecipazioni valutate con il metodo
del patrimonio netto
1.647 1.682
- Altre attività non correnti (1) 20.707 19.689
Totale attività non correnti 132.438 134.622
Attività correnti
- Rimanenze 2.559 2.531
- Crediti commerciali 12.527 13.083
- Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.642 9.029
- Altre attività correnti (2) 19.023 12.060
Totale attività correnti 41.751 36.703
Attività possedute per la vendita 12 101
TOTALE ATTIVITÀ 174.201 171.426
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
- Patrimonio netto del Gruppo 30.855 30.377
- Interessenze di terzi 14.968 16.561
Totale patrimonio netto 45.823 46.938
Passività non correnti
- Finanziamenti a lungo termine 54.595 54.174
- Fondi diversi e passività per imposte differite 16.161 17.409
- Altre passività non correnti 12.714 12.414
Totale passività non correnti 83.470 83.997
Passività correnti
- Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine 8.367 7.326
- Debiti commerciali 11.043 12.960
- Altre passività correnti 25.495 20.202
Totale passività correnti 44.905 40.488
Passività possedute per la vendita 3 3
TOTALE PASSIVITÀ 128.378 124.488
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 174.201 171.426

(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 31 marzo 2020 rispettivamente pari a 2.787 milioni di euro (2.769 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e 400 milioni di euro (416 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

(2) Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 31 marzo 2020 rispettivamente pari a 1.674 milioni di euro (1.585 milioni di euro al 31 dicembre 2019), 3.340 milioni di euro (2.522 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e 59 milioni di euro (51 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

Rendiconto finanziario consolidato sintetico

Milioni di euro 1° Trimestre
2020 2019
Risultato prima delle imposte 2.488 2.271
Rettifiche per:
Impairment /(Ripristini di valore) netti di crediti commerciali e di altri crediti 232 144
Ammortamenti e impairment 1.367 1.423
(Proventi)/Oneri finanziari 618 647
Proventi netti derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 3 63
Variazioni del capitale circolante netto:
- rimanenze (106) 15
- crediti commerciali (472) (1.974)
- debiti commerciali (1.617) (912)
- altre attività derivanti da contratti con i clienti (1) (9) 4
- altre passività derivanti da contratti con i clienti (1) (181) 168
- altre attività e passività 946 1.461
Interessi e altri oneri e proventi finanziari pagati e incassati (375) (467)
Atri movimenti (841) (465)
Cash flow da attività operativa (A) 2.053 2.378
Investimenti in attività materiali, immateriali e in attività derivanti da contratti con i clienti non correnti (1.870) (1.872)
Investimenti in imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti (4) (223)
Dismissione di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti 39 166
(Incremento)/Decremento di altre attività d'investimento 12 5
Cash flow da attività di (investimento)/disinvestimento (B) (1.823) (1.924)
Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine 1.511 1.945
Rimborsi di debiti finanziari (1) (1.123) (820)
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (1) 602 2.002
Incassi da cessione di partecipazioni senza perdita di controllo (1) - -
Pagamenti effettuati per l'acquisizione di partecipazioni senza modifica del controllo e altre operazioni con non
controlling interest (1)
(130) (10)
Vendita/(Acquisto) azioni proprie - -
Dividendi e acconti sui dividendi pagati (2.182) (1.757)
Cash flow da attività di finanziamento (C) (1.322) 1.360
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (D) (287) 34
Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) (1.379) 1.848
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti e titoli a breve all'inizio del periodo (2) 9.080 6.714
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti e titoli a breve alla fine del periodo (3) 7.701 8.562

(1) Ai fini di una migliore esposizione tali voci sono state ulteriormente dettagliate rispetto a quanto fatto in passato ed è stato quindi necessario, per garantire l'omogeneità e la comparabilità dei dati con l'esercizio precedente, riclassificare i dati riferiti al 2019.

(2) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 9.029 milioni di euro al 1° gennaio 2020 (6.630 milioni di euro al 1° gennaio 2019), "Titoli a breve" pari a 51 milioni di euro al 1° gennaio 2020 (63 milioni di euro al 1° gennaio 2019) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 21 milioni di euro al 1° gennaio 2019.

(3) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 7.642 milioni di euro al 31 marzo 2020 (8.471 milioni di euro al 31 marzo 2019), "Titoli a breve" pari a 59 milioni di euro al 31 marzo 2020 (59 milioni di euro al 31 marzo 2019) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 32 milioni di euro al 31 marzo 2019.

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