Earnings Release • Mar 21, 2019
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0116-19-2019 |
Data/Ora Ricezione 21 Marzo 2019 17:45:22 |
MTA | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | ENEL | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 115528 | |
| Nome utilizzatore | : | ENELN04 - Cozzolino | |
| Tipologia | : | 1.1 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 21 Marzo 2019 17:45:22 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 21 Marzo 2019 17:45:23 | |
| Oggetto | : | Enel, cresce il risultato netto nel 2018 (+26,7%) |
|
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
Relazioni con i Media Investor Relations
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Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel ha così commentato: "Nel 2018 il Gruppo Enel ha ottenuto risultati molto solidi, come evidenziato dall'aumento del 9,5% dell'utile netto ordinario e da una maggiore remunerazione agli azionisti, superiore del 18% rispetto al 2017. Enel ha raggiunto tutti gli obiettivi strategici per il 2018, confermando la propria capacità di delivery della strategia industriale. Con oltre 3 GW di nuova capacità rinnovabile aggiunta nel 2018, Enel Green Power ha stabilito un nuovo record di settore e si conferma motore di crescita per il Gruppo, insieme al business della distribuzione che, attraverso l'acquisizione di Eletropaulo in Brasile, ha portato a 73 milioni il numero di clienti connessi alle reti di Enel. I modelli di business sostenibile continuano a rappresentare il fondamento della presenza globale del Gruppo, come evidenziato dai progressi realizzati nel 2018 per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).
Nel 2019, prevediamo di accelerare gli investimenti in progetti rinnovabili, principalmente in Nord America, e continuare ad investire nella trasformazione digitale delle reti in Italia e Sud America. Sarà inoltre potenziata l'attenzione al cliente a livello globale, ed accelerate le attività di Enel X sulla mobilità elettrica e nel "demand response". I progressi conseguiti nella decarbonizzazione della capacità di generazione di Enel rappresentano un'altra significativa fonte di redditività. Nel 2021 si prevede che il 62% dell'energia generata dal Gruppo sia a zero emissioni, rispetto al dato di oltre il 50% registrato nel 2018. Questi ottimi risultati annuali, insieme ai progressi nella realizzazione dei principi fondamentali del Piano Strategico 2019-2021, ci permettono di confermare i nostri obiettivi finanziari per il 2019."
Roma, 21 Marzo 2019 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. ("Enel" o la "Società"), presieduto da Patrizia Grieco, ha approvato nella riunione odierna i risultati dell'esercizio 2018.
| Ricavi (milioni di euro) | 2018 | 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 38.398 | 38.781 | -1,0% |
| Iberia | 19.492 | 19.994 | -2,5% |
| Sud America | 14.742 | 13.154 | +12,1% |
| Europa ed Area Mediterranea | 2.361 | 2.411 | -2,1% |
| Nord e Centro America | 1.438 | 1.187 | +21,1% |
| Africa, Asia e Oceania | 101 | 96 | +5,2% |
| Altro, elisioni e rettifiche | (860) | (984) | +12,6% |
Nella seguente tabella sono esposti i ricavi dettagliati per regione/paese:
| TOTALE | 75.672 | 74.639 | +1,4% |
|---|---|---|---|
In particolare:
IN ITALIA: i ricavi del 2018 si attestano a 38.398 milioni di euro, e registrano un lieve decremento, pari a 383 milioni di euro, rispetto al 2017 (-1,0%), principalmente per effetto di minori ricavi da attività di generazione e trading connessi alla normalizzazione del contesto di mercato dopo le condizioni straordinarie verificatesi nel corso del 2017. I minori ricavi da vendita di energia elettrica, connessi alle minori quantità generate e intermediate sulle borse europee, sono stati solo parzialmente compensati dai maggiori ricavi per vendite di combustibili, nonché da:
IN IBERIA: i ricavi del 2018 ammontanto a 19.492 milioni di euro, in diminuzione di 502 milioni di euro rispetto al 2017 (-2,5%), per effetto di:
Questi fattori hanno più che compensato:
IN SUD AMERICA: i ricavi del 2018 ammontano a 14.742 milioni di euro, e registrano un incremento di 1.588 milioni di euro rispetto al 2017 (+12,1%), principalmente riconducibile a:
L'aumento dei ricavi in questi paesi ha più che compensato:
IN EUROPA ED AREA MEDITERRANEA: i ricavi del 2018 risultano pari a 2.361 milioni di euro, con un decremento di 50 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente (-2,1%). Tale andamento è principalmente connesso a:
IN NORD E CENTRO AMERICA: i ricavi del 2018 risultano pari a 1.438 milioni di euro, con un incremento di 251 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente (+21,1%). Tale aumento è dovuto a:
Tali fattori hanno più che compensato i minori ricavi negli altri paesi, prevalentemente dovuti agli indennizzi rilevati nel 2017, riferiti all'impianto idroelettrico di Chucas in Costa Rica e riconosciuti al Gruppo Enel da ICE (Istituto Costaricense de Electricidad).
IN AFRICA, ASIA e OCEANIA: i ricavi del 2018 si attestano a 101 milioni di euro, con un incremento di 5 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente, principalmente riferibile alla maggiore produzione e vendita dell'energia elettrica prodotta dagli impianti di Pulida e Gibson Bay in Sudafrica.
*****
Il margine operativo lordo (EBITDA) del 2018 è pari a 16.351 milioni di euro, con un incremento di 698 milioni di euro rispetto al 2017 (+4,5%). L'aumento è sostanzialmente attribuibile ai migliori margini ottenuti dalla generazione da fonti rinnovabili in Italia, Spagna, Nord, Centro e Sud America, cui si aggiungono l'effetto dell'acquisizione di Enel Distribuição São Paulo e la capitalizzazione dei costi relativi all'acquisizione della clientela, come previsto dal nuovo principio contabile IFRS 15. L'EBITDA aumenta, oltre che per le partite straordinarie già commentate nei
ricavi, per effetto della plusvalenza e della rimisurazione a fair value, derivante dalla cessione dell'80% del capitale di 8 società-progetto in Messico.
Tali fattori hanno più che compensato l'effetto cambi negativo.
Nella seguente tabella è esposto il margine operativo lordo per regione/paese:
| EBITDA (milioni di euro) | 2018 | 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 7.304 | 6.863 | +6,4% |
| Iberia | 3.558 | 3.573 | -0,4% |
| Sud America | 4.370 | 4.204 | +3,9% |
| Europa ed Area Mediterranea | 516 | 543 | -5,0% |
| Nord e Centro America | 708 | 759 | -6,7% |
| Africa, Asia e Oceania | 54 | 57 | -5,3% |
| Altro, elisioni e rettifiche | (159) | (346) | +54,0% |
| TOTALE | 16.351 | 15.653 | +4,5% |
Il margine operativo lordo ordinario del 2018 ammonta a 16.158 milioni di euro, con un incremento di 603 milioni di euro rispetto al 2017 (+3,9%) e non include le partite straordinarie già commentate nei ricavi. Per quanto riguarda il 2017, le partite escluse dal margine operativo lordo ordinario ammontano a 98 milioni di euro e si riferiscono alla plusvalenza per la cessione di Electrogas e alle minusvalenze rilevate in Sud America per la rinuncia a progetti idroelettrici in Cile e Colombia.
Nella seguente tabella è esposto il margine operativo lordo ordinario per regione/paese:
| EBITDA ordinario (milioni di euro) | 2018 | 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 7.111 | 6.863 | +3,6% |
| Iberia | 3.558 | 3.573 | -0,4% |
| Sud America | 4.370 | 4.106 | +6,4% |
| Europa ed Area Mediterranea | 516 | 543 | -5,0% |
| Nord e Centro America | 708 | 759 | -6,7% |
| Africa, Asia e Oceania | 54 | 57 | -5,3% |
| Altro, elisioni e rettifiche | (159) | (346) | +54,0% |
IN ITALIA: L'EBITDA ordinario è pari, nel 2018, a 7.111 milioni di euro, e registra un incremento di 248 milioni di euro rispetto al 2017 (+3,6%), principalmente a seguito di:
Tali fattori hanno più che compensato il minor margine da generazione e trading, sostanzialmente dovuto alla contrazione della produzione termoelettrica e all'incremento dei costi di acquisto del gas a seguito dell'aumento dei prezzi medi.
IN IBERIA: L'EBITDA ordinario ammonta nel 2018 a 3.558 milioni di euro, con un decremento di 15 milioni di euro rispetto al 2017 (-0,4%), a seguito di:
Tali fattori hanno più che compensato:
IN SUD AMERICA: l'EBITDA ordinario ammonta nel 2018 a 4.370 milioni di euro, con un incremento di 264 milioni di euro rispetto al 2017 (+6,4%), a seguito di:
un incremento del margine in Argentina a seguito della rivalutazione per l'applicazione dello IAS 29 previsto per le economie iperinflazionate;
un incremento del margine in Perù, principalmente per maggiori ricavi da rinnovabili dovuti alla crescita della produzione di energia da fonte solare ed eolica, che hanno più che compensato i maggiori costi di approvvigionamento;
IN EUROPA ED AREA MEDITERRANEA: L'EBITDA ordinario è pari nel 2018 a 516 milioni di euro, in diminuzione di 27 milioni di euro rispetto al 2017 (-5,0%), principalmente per effetto del decremento del margine operativo in Russia dovuto all'effetto cambi negativo e al minor margine da generazione.
IN NORD E CENTRO AMERICA: L'EBITDA ordinario è pari nel 2018 a 708 milioni di euro, in diminuzione di 51 milioni di euro rispetto al 2017 (-6,7%). Tale andamento è da ricondurre:
Tali fattori hanno più che compensato:
IN AFRICA, ASIA E OCEANIA: L'EBITDA ordinario è pari nel 2018 a 54 milioni di euro, in diminuzione di 3 milioni di euro rispetto al 2017. La variazione negativa riflette i maggiori costi registrati in Sudafrica, Australia e Marocco a seguito dell'espansione delle attività, in particolare nei primi due Paesi.
Il risultato operativo del 2018 ammonta a 9.900 milioni di euro, con un incremento di 108 milioni di euro rispetto al 2017 (9.792 milioni di euro, +1,1%) nonostante maggiori ammortamenti ed impairment per 590 milioni di euro, che riguardano principalmente:
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nel 2018, maggiori ammortamenti di attività immateriali per 270 milioni di euro, prevalentemente legati all'acquisizione di Enel Distribuição São Paulo (93 milioni di euro) e all'applicazione, a partire dal 2018, dell'IFRS 15, che ha comportato la capitalizzazione dei costi di acquisizione di clientela (166 milioni di euro). Nel corso dell'anno, si registrano maggiori impairment delle attività materiali per 163 milioni di euro, in particolare per la svalutazione degli asset relativi alle biomasse e al solare in Italia (73 milioni di euro), degli asset di Nuove Energie (24 milioni di euro), degli impianti delle centrali di Augusta e Bastardo (23 milioni di euro) e della centrale di Alcudia in Spagna (82 milioni di euro). Tali svalutazioni hanno più che compensato il ripristino di impairment della CGU Grecia (117 milioni di euro). Infine si registrano nel 2018 maggiori svalutazioni dei crediti commerciali e delle altre attività (186 milioni di euro), al netto dei reversal di alcune svalutazioni effettuate negli anni precedenti, soprattutto in Italia;
nel 2017, l'impairment sulle attività di sviluppo della geotermia in Germania attraverso la partecipata Erdwärme Oberland (42 milioni di euro).
| EBIT (milioni di euro) | 2018 | 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 4.498 | 4.470 | +0,6% |
| Iberia | 1.724 | 1.842 | -6,4% |
| Sud America | 2.976 | 2.970 | +0,2% |
| Europa ed Area Mediterranea | 420 | 306 | +37,3% |
| Nord e Centro America | 454 | 553 | -17,9% |
| Africa, Asia e Oceania | 10 | 15 | -33,3% |
| Altro | (182) | (364) | 50,0% |
| Totale | 9.900 | 9.792 | +1,1% |
Nella seguente tabella è esposto il risultato operativo per regione/paese:
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Il risultato netto di Gruppo del 2018 ammonta a 4.789 milioni di euro rispetto ai 3.779 milioni di euro dell'esercizio precedente (+26,7%). In particolare, l'indicato incremento del risultato operativo è ulteriormente migliorato per effetto:
Tale miglioramento ha più che compensato le minori imposte relative al 2017 negli Stati Uniti e in Argentina e la plusvalenza derivante dalla cessione di Bayan Resources, in Indonesia, registrata nel 2017.
L'UTILE NETTO ORDINARIO DEL GRUPPO ammonta nel 2018 a 4.060 milioni di euro rispetto ai 3.709 milioni di euro dell'esercizio precedente (+9,5%). Nella seguente tabella è rappresentata la riconciliazione tra risultato netto del Gruppo e risultato netto ordinario del Gruppo, con evidenza degli elementi non ordinari e dei rispettivi effetti sul risultato, al netto dei relativi effetti fiscali e delle interessenze di terzi:
| 2018 | |
|---|---|
| (milioni di euro) | |
| Risultato netto del Gruppo | 4.789 |
| Indennizzo per la cessione della partecipazione di e-distribuzione in Enel Rete Gas | (128) |
| Ripristino di valore di attività relative a Slovenské elektràrne | (646) |
|---|---|
| Adeguamento di valore dell'impianto di Alcudìa (Spagna) | 43 |
| Reversal dell'impairment della CGU Grecia e Impairment di alcuni progetti eolici | (39) |
| Plusvalenza per la cessione di EF Solare Italia | (64) |
| Svalutazione CGU Nuove Energie | 20 |
| Svalutazione netta di impianti biomasse e solare in Italia | 85 |
| Risultato netto ordinario del Gruppo | 4.060 |
La situazione patrimoniale evidenzia un Capitale investito netto al 31 dicembre 2018, inclusivo delle attività nette possedute per la vendita per 281 milioni di euro, pari a 88.941 milioni di euro (89.571 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
Tale importo è coperto da:
Al 31 dicembre 2018, l'incidenza dell'indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, è pari a 0,86 (0,72 al 31 dicembre 2017).
L'incremento percentuale della leva finanziaria è in parte ascrivibile alla riduzione del patrimonio netto consolidato di Gruppo per 3.704 milioni di euro, per effetto dell'applicazione retrospettica dell'IFRS 9 e dell'IFRS 15, e in parte riconducibile all'aumento dell'indebitamento finanziario netto sopra commentato.
Gli investimenti, pari a 8.152 milioni di euro nel 2018 (di cui 6.530 milioni di euro riferibili a immobili, impianti e macchinari), aumentano di 22 milioni di euro rispetto all'esercizio 2017. Gli investimenti del periodo sono principalmente riconducibili agli impianti rinnovabili in Spagna, Sudafrica e India oltre che ai maggiori interventi sulle reti in concessione in Italia e Brasile. In quest'ultimo caso parte dell'incremento è da riferire all'acquisizione di Enel Distribuição São Paulo nel giugno 2018.
Nella seguente tabella sono rappresentati gli investimenti per regione/paese:
| Investimenti (milioni di euro) | 2018 | 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 2.479 | 1.812 | +36,8% |
| Iberia | 1.433 | 1.105 | +29,7% |
|---|---|---|---|
| Sud America | 2.246 | 3.002 | -25,2% |
| Europa ed Area Mediterranea | 390 | 307 | +27,0% |
| Nord e Centro America | 1.373 | 1.802 | -23,8% |
| Africa, Asia e Oceania | 142 | 30 | - |
| Altro, elisioni e rettifiche | 89 | 72 | +23,6% |
| Totale | 8.152 | 8.130 | +0,3% |
*****
La Capogruppo Enel, nella propria funzione di holding industriale, definisce gli obiettivi strategici a livello di Gruppo e coordina le attività delle società controllate. Le attività che Enel, nell'ambito della propria funzione di indirizzo e coordinamento, presta nei confronti delle altre società del Gruppo sono attività di Holding (coordinamento dei processi di governance a livello di Gruppo). Nell'ambito del Gruppo, Enel svolge inoltre direttamente la funzione di tesoreria centrale, garantendo l'accesso al mercato monetario e dei capitali, e provvede alla copertura dei rischi assicurativi.
| Milioni di euro | 2018 | 2017 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 53 | 133 | -60,15% |
| EBITDA (margine operativo lordo) | (223) | (227) | 1,76% |
| Ebit (Risultato operativo) | 108 | (242) | 144,63% |
| Oneri finanziari netti e proventi da partecipazioni | 3.164 | 2.352 | 34,52% |
| Utile dell'esercizio | 3.456 | 2.270 | 52,25% |
| Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre | 15.490 | 13.251 | 16,90% |
Ricavi a 53 milioni di euro, in diminuzione di 80 milioni di euro rispetto al 2017 (-60,15%). Tale variazione è sostanzialmente riconducibile alla riduzione dei ricavi derivanti dalla prestazione di servizi tecnici e manageriali a seguito (i) del riassetto organizzativo e societario delle tre "Strutture Globali" allocate in Enel, nell'ambito del quale le Global Business Lines Infrastructure & Networks e Thermal Generation nonché il Global Service Procurement sono stati conferiti rispettivamente alle società interamente controllate Enel Global Infrastructure & Networks S.r.l., Enel Global Thermal Generation S.r.l. ed Enel Italia S.r.l., (ii) dei conguagli negativi riferiti ad esercizi precedenti.
| 2018 | 2017 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Vendite di energia elettrica (TWh) |
295,4 | 284,8 | +3,7% |
| Vendite di gas (miliardi di m3 ) |
11,2 | 11,7 | -4,3% |
| Energia elettrica prodotta (TWh) |
250,3 | 249,9 | +0,2% |
| Energia elettrica distribuita (TWh) |
485,4 | 460,7 | +5,4% |
| Dipendenti (n.) | 69.272 | 62.900 | +10,1% |
L'energia netta prodotta dal Gruppo Enel nel 2018 è pari a 250,3 TWh1 , con un incremento di 0,4 TWh rispetto al valore registrato nel 2017 (+0,2%), da attribuire principalmente ad una maggiore produzione in Brasile, Perù ed in Nord e Centro America, che ha più che compensato una diminuzione della produzione in altri paesi, in particolare in Spagna.
Si rileva:
1 260 TWh includendo la produzione da circa 4,2 GW di capacità rinnovabile gestita.
La produzione a zero emissioni ha raggiunto il 49% della generazione totale del Gruppo Enel considerando unicamente la produzione da capacità consolidata, mentre ha superato per la prima volta il 50%, includendo la generazione da capacità gestita2 . L'obiettivo a lungo termine del Gruppo Enel resta la "decarbonizzazione del mix" entro il 2050. Si prevede che le rinnovabili, che hanno raggiunto il 39% del mix di generazione di Gruppo nel 2018 (dal 33% registrato nel 2017) contribuiranno per circa la metà della capacità totale (83 GW) di Enel nel 2019.
2 Capacità non consolidata dal Gruppo Enel ma gestita secondo il modello "Build, Sell and Operate".
principalmente da e-distribuzione; al Centro ed al Nord operano i principali altri operatori che distribuiscono complessivamente circa il 15% dei volumi di energia.
L'elettricità distribuita all'estero è pari a 257,7 TWh, con un incremento di 25,5 TWh (+11%) rispetto allo stesso periodo del 2017, registrato principalmente in Brasile (+ 24,4 TWh).
*****
5. Creazione di valore sostenibile a lungo termine - compiuti progressi significativi rispetto agli impegni presi nell'ambito degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals) e in linea con il modello di business sostenibile del Gruppo.
Il Piano Strategico 2019-2021 di Gruppo, presentato a novembre 2018, si focalizza sulla centralità del modello di business integrato, in grado di cogliere le opportunità derivanti dalla transizione energetica. La crescita nelle energie rinnovabili, lo sviluppo e l'automazione della rete di distribuzione, le opportunità rappresentate dall'elettrificazione e l'attenzione al cliente rappresentano le linee guida della strategia di Gruppo. In particolare, il Piano Strategico 2019- 2021 si focalizza sui temi di seguito elencati:
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3 51% se si include anche la produzione da capacità gestita secondo il modello "Build, Sell and Operate".
Nel 2019 sono previsti:
La strategia del Gruppo Enel, inoltre, è volta ad assicurare una capacità di resilienza, mitigazione ed adattamento rispetto all'evoluzione del contesto esterno, con particolare riferimento al cambiamento climatico grazie ad un modello di business e ad un posizionamento di leadership allineati con l'Accordo di Parigi (COP 21). A tal riguardo, nella sezione "Sostenibilità" del Bilancio Consolidato 2018, è stata inserita una disamina dei principali rischi ed opportunità legati al cambiamento climatico, delle azioni di mitigazione ed adattamento messe in campo e degli obiettivi e metriche rilevanti.
I progressi raggiunti per ciascuno dei princípi fondamentali del Piano Strategico consentono di confermare gli obiettivi economico-finanziari per il 2019. Si ricordano infine gli obiettivi economicofinanziari su cui si basa il Piano Strategico 2019-2021 di Gruppo.
| Obiettivi finanziari | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | CAGR (%) 2018-21 |
|
| EBITDA ordinario (€mld) | ῀16,2 | ῀17,4 | ῀18,5 | ῀19,4 | ῀+6% |
| Utile netto ordinario (€mld) | ῀4,1 | ῀4,8 | ῀5,4 | ῀5,6 | ῀+11% |
| Pay-out ratio | 70% | 70% | 70% | 70% | - |
| DPS implicito (€/azione) | 0,28 | 0,33 | 0,37 | 0,39 | ῀+12% |
| Dividendo minimo per azione (€) | 0,28 | 0,32 | 0,34 | 0,36 | ῀+9% |
*****
L'Assemblea ordinaria di Enel del 24 maggio 2018 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie della Società per diciotto mesi a decorrere
dalla delibera assembleare; ad oggi, il Consiglio di Amministrazione non ha esercitato i poteri derivanti dalla indicata delibera, che sono esercitabili fino al novembre 2019.
In considerazione dell'avvicinarsi di tale scadenza e del permanere delle motivazioni poste a fondamento della predetta autorizzazione, il Consiglio di Amministrazione ha quindi ravvisato l'opportunità di sottoporre all'Assemblea degli azionisti, convocata, come indicato di seguito, per il 16 maggio 2019, il rinnovo dell'autorizzazione all'acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie – previa revoca della precedente autorizzazione – da eseguirsi in una o più volte, sino ad un massimo di n. 500 milioni di azioni ordinarie della Società, rappresentative del 4,92% circa del capitale sociale di Enel, per un esborso complessivo sino a 2 miliardi di euro.
In particolare, il Consiglio di Amministrazione ritiene che l'acquisto di azioni proprie, ove attuato, possa rafforzare la creazione di valore per gli azionisti, consentendo di incrementare la remunerazione di questi ultimi, e contribuire al contempo al perseguimento dell'obiettivo di gestione attiva del portafoglio nell'ambito del Gruppo Enel, venendo in tal modo a soddisfare alcuni dei principi fondamentali del Piano Strategico 2019-2021. Inoltre, l'acquisto di azioni proprie potrebbe essere utilizzato a servizio del Piano di incentivazione di lungo termine per il 2019 destinato al top management di Enel e/o di società da questa controllate ai sensi dell'art. 2359 del codice civile, che prevede che una parte del premio, ove maturato, sia erogato in azioni Enel e che sarà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli azionisti convocata per il 16 maggio 2019.
Alla luce di quanto sopra, le operazioni di acquisto e disposizione di azioni proprie saranno finalizzate: (i) ad offrire agli azionisti uno strumento ulteriore di monetizzazione del proprio investimento; (ii) ad operare sul mercato in un'ottica di investimento a medio e lungo termine; (iii) ad adempiere agli obblighi derivanti dall'indicato Piano di incentivazione di lungo termine per il 2019 destinato al top management del Gruppo Enel e/o da altri eventuali piani di azionariato destinati agli Amministratori o ai dipendenti di Enel o di società controllate o collegate; (iv) a sostenere la liquidità del titolo Enel in modo da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni ed evitare movimenti dei prezzi anomali, nonché a regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi, a fronte di momentanei fenomeni distorsivi legati a un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi; e (v) a costituire un "magazzino titoli" di cui poter disporre nel contesto di eventuali operazioni di finanza straordinaria o per altri impieghi ritenuti di interesse finanziario, gestionale e/o strategico per Enel.
L'acquisto di azioni proprie sarà consentito per diciotto mesi a decorrere dalla data della delibera assembleare di autorizzazione; non è invece previsto alcun limite temporale per la disposizione delle azioni proprie acquistate.
Gli acquisti di azioni proprie potranno essere effettuati ad un prezzo che sarà individuato di volta in volta, tenendo conto della modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto delle eventuali prescrizioni normative vigenti, nonché, ove applicabili, delle prassi di mercato ammesse pro-tempore vigenti, fermo restando che tale prezzo in ogni caso non dovrà discostarsi, in diminuzione o in aumento, di oltre il 10% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., il giorno precedente ogni singola operazione. La vendita o gli altri atti dispositivi di azioni proprie in portafoglio, invece, avverranno secondo i termini e le condizioni di volta in volta stabiliti dal Consiglio di Amministrazione, nel rispetto dei limiti eventualmente previsti dalla normativa vigente, nonché, ove applicabili, dalle prassi di mercato ammesse pro-tempore vigenti.
Gli acquisti di azioni proprie potranno essere effettuati secondo una delle seguenti modalità operative individuate dall'art. 144-bis, commi 1 e 1-bis del Regolamento Emittenti Consob: (i) per il tramite di un'offerta pubblica di acquisto o di scambio; (ii) sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; (iii) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati nei mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti, a condizione che il regolamento di organizzazione e gestione del mercato stabilisca modalità di compravendita di tali strumenti in linea con le caratteristiche definite dall'art. 144 bis, comma 1, lett. c) del Regolamento Emittenti Consob; (iv) con le modalità stabilite da prassi di mercato ammesse dalla Consob ai sensi dell'art. 13 del Regolamento (UE) n. 596/2014; (v) alle condizioni indicate nell'art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014.
La vendita o gli altri atti dispositivi di azioni proprie potranno invece avvenire con le modalità ritenute più opportune dal Consiglio di Amministrazione e rispondenti all'interesse della Società e, in ogni caso, nel rispetto della normativa vigente nonché, ove applicabili, delle prassi di mercato ammesse pro-tempore vigenti.
Si segnala infine che Enel non detiene azioni proprie in portafoglio, neanche per il tramite di società controllate.
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Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre convocato l'Assemblea ordinaria degli azionisti per il prossimo 16 maggio 2019, in unica convocazione, al fine di:
del dividendo stesso) coincidente con il 22 gennaio 2019. Per quanto concerne il saldo del dividendo dell'esercizio 2018, pari ad euro 0,14 per azione, il Consiglio di Amministrazione ne propone la messa in pagamento a decorrere dal 24 luglio 2019, con "data stacco" della cedola n. 30 coincidente con il 22 luglio 2019 e record date coincidente con il 23 luglio 2019.
Per una descrizione dettagliata del Piano di Incentivazione si rinvia al documento informativo, redatto ai sensi dell'art. 114-bis del Testo Unico della Finanza e dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti Consob, che sarà messo a disposizione del pubblico nei termini di legge.
7. Assumere una delibera non vincolante sulla sezione della relazione sulla remunerazione che illustra la politica di Enel in materia di remunerazione degli Amministratori, del Direttore Generale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche.
La documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno dell'Assemblea, prevista dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione del pubblico nei termini di legge.
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4 Emissioni legate alla produzione degli impianti del Gruppo.
Le principali emissioni obbligazionarie effettuate nel corso del 2018 da società del Gruppo Enel sono le seguenti:
234.870 milioni di pesos colombiani (equivalenti a 63 milioni di euro al 31 dicembre 2018) relativi ad un prestito obbligazionario a tasso variabile emesso da Emgesa, in scadenza nel mese di febbraio 2019;
550 milioni di sterline inglesi (equivalenti a 614 milioni di euro al 31 dicembre 2018) relativi ad un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Enel, in scadenza nel mese di giugno 2019;
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11 dicembre 2018: Enel ha annunciato che, tramite la controllata per le rinnovabili Enel Green Power Mexico, ha avviato i lavori per la costruzione del parco eolico Dolores, situato nella municipalità di China, nello Stato messicano di Nuevo León. Si prevede che il Gruppo Enel investirà circa 280 milioni di dollari USA nella costruzione del parco eolico, che avrà una capacità installata totale di 244 MW. L'impianto è associato a un contratto che prevede la vendita all'Autorità per l'energia messicana (Cámara de Compensación) di determinati volumi di energia prodotta per un periodo di 15 anni e dei relativi certificati verdi per un periodo di 20 anni. Si prevede che il parco eolico Dolores entrerà in esercizio nella prima metà del 2020 e che, una volta a regime, possa generare circa 850 GWh l'anno, evitando l'emissione in atmosfera di circa 470.000 tonnellate di CO2 l'anno.
12 dicembre 2018: Enel ha annunciato che, attraverso la sua controllata statunitense per le rinnovabili Enel Green Power North America, Inc. ("EGPNA"), ha avviato la produzione del parco eolico HillTopper, situato nella contea di Logan, nello Stato americano dell'Illinois. La costruzione di HillTopper, che si prevede possa generare circa 570 GWh l'anno, ha richiesto un investimento per il Gruppo Enel di circa 325 milioni di dollari USA, a fronte di una capacità installata totale di 185 MW. L'impianto è supportato da tre accordi di fornitura energetica a lungo termine (PPA) stipulati con Bloomberg LP, General Motors e Constellation, del gruppo Exelon.
21 dicembre 2018: Enel ha annunciato di aver venduto, attraverso la controllata per le rinnovabili Enel Green Power S.p.A. ("EGP"), la sua quota del 50% nella joint venture EF Solare Italia S.p.A. ("EFSI"), detenuta tramite Marte S.r.l., una società interamente controllata dalla stessa EGP, all'altro partner della joint venture, F2i SGR S.p.A. ("F2i"), per un corrispettivo di 214 milioni di euro, a fronte di un enterprise value – riconosciuto alla stessa EFSI in base a quanto previsto dall'accordo – pari a circa 1,3 miliardi di euro, di cui circa 430 milioni di equity value e circa 900 milioni di indebitamento verso terzi.
Il corrispettivo di 214 milioni di euro, soggetto ad aggiustamenti del prezzo in linea con le prassi di norma adottate per simili operazioni, è stato interamente versato al perfezionamento dell'operazione, generando un corrispondente impatto positivo sull'indebitamento finanziario netto di Gruppo5 .
La vendita della quota di EGP in EFSI rientra nella strategia di gestione attiva del portafoglio del Gruppo Enel, che prevede una riallocazione delle risorse finanziarie da reimpiegare in iniziative caratterizzate da maggiori margini di crescita potenziale per il Gruppo.
27 dicembre 2018: Enel ha annunciato che, attraverso la sua controllata statunitense per le rinnovabili EGPNA, ha avviato la produzione dei parchi eolici di Rattlesnake Creek da 320 MW e di Diamond Vista da circa 300 MW, situati negli Stati americani, rispettivamente, del Nebraska e del Kansas. Il Gruppo Enel ha investito circa 430 milioni di dollari USA nella costruzione di Rattlesnake Creek e circa 400 milioni USA per la costruzione di Diamond Vista e, insieme, i due impianti genereranno circa 2.600 GWh l'anno. La produzione di entrambi i parchi eolici è supportata da accordi di fornitura energetica a lungo termine (PPA) stipulati con Facebook e Adobe, per Rattlesnake Creek, e con Kohler, Tri-County Electric Cooperative dell'Oklahoma e City Utilities of Springfield, per Diamond Vista.
I due parchi eolici sono stati oggetto di un accordo di tax equity siglato da EGPNA con Bank of America Merrill Lynch e J.P. Morgan. In base a tale accordo, le due banche di investimento acquisteranno il 100% delle partecipazioni di "Classe B" sia di Rattlesnake Creek che di Diamond Vista, a fronte del pagamento di un corrispettivo pari, rispettivamente, a circa 334 milioni di dollari USA e a circa 317 milioni di dollari USA. All'esito dell'operazione, il Gruppo Enel continuerà a mantenere la titolarità del 100% delle partecipazioni di "Classe A" dei due impianti, oltre che al controllo della loro gestione.
4 gennaio 2019: Enel ha annunciato che, attraverso la controllata statunitense per le rinnovabili EGPNA, ha avviato la costruzione del parco eolico di High Lonesome, situato nelle contee di Upton e Crockett, nello Stato americano del Texas. High Lonesome, che una volta completato sarà il più grande impianto eolico del portafoglio globale di rinnovabili di Enel, richiederà un investimento complessivo di circa 600 milioni di dollari a fronte di una capacità installata totale di 450 MW.
Enel ha siglato un accordo di Proxy Revenue Swap ("PRS6 ") per una porzione del parco eolico con una capacità pari a 295 MW, con la divisione Alternative Risk Transfer della società di servizi assicurativi Allianz Global Corporate & Specialty, Inc. ("Allianz") e Nephila Climate, fornitore di prodotti per la gestione di rischi meteorologici e climatici. In base a questo accordo, High Lonesome riceverà pagamenti fissi, calcolati sul valore atteso della futura produzione di energia, con una quota variabile pagata in base a quanto gli effettivi ritorni realizzati dal progetto differiscono dal pagamento fisso. Il PRS su High Lonesome, il maggiore di questo tipo per singolo impianto a livello mondiale in termini di capacità e il primo per Enel, è stato realizzato in collaborazione con REsurety Inc., leader nella gestione del rischio e nei servizi di informazione per le rinnovabili.
Si prevede che il parco eolico entrerà in esercizio entro la fine del 2019 e che, una volta a regime, possa generare circa 1,7 TWh l'anno, evitando l'emissione in atmosfera di circa 1,1 milioni tonnellate di CO2 l'anno.
14 gennaio 2019: Enel ha annunciato che la controllata Enel Finance International N.V. ha collocato sul mercato europeo il suo terzo green bond, assistito da una garanzia rilasciata dalla stessa Enel e
5 Al riguardo, si consideri che EFSI era controllata congiuntamente da EGP e F2i e, quindi, non consolidata nei rendiconti finanziari del Gruppo Enel.
6 Il PRS è un contratto finanziario derivato che permette di generare flussi di ricavi stabili per l'impianto, indipendentemente dalla volatilità dei prezzi dell'energia e dalle variazioni nella produzione dovute a fattori meteorologici. Questa tipologia di contratto consente di coprire il rischio legato alla relazione tra prezzo orario dell'energia e volumi generati (shape risk), oltre al rischio relativo alle variazioni nei volumi e prezzi dell'energia.
destinato ad investitori istituzionali, nonché alla quotazione sui mercati regolamentati dell'Irlanda e del Lussemburgo e alla negoziazione sul sistema multilaterale di negoziazione "ExtraMOT PRO".
L'emissione, pari a complessivi 1.000 milioni di euro, prevede il rimborso in unica soluzione a scadenza in data 21 luglio 2025, nonché una cedola a tasso fisso pari a 1,5% pagabile ogni anno in via posticipata nel mese di luglio, a partire da luglio 2019. Il prezzo di emissione è stato fissato in 98,565%, con rendimento effettivo a scadenza pari a 1,736%. L'operazione ha raccolto adesioni per un importo superiore a 4,2 miliardi di euro, con una partecipazione significativa di c.d. Investitori Socialmente Responsabili che ha permesso al Gruppo Enel di continuare a diversificare la propria base di investitori.
16 gennaio 2019: Enel ha annunciato di aver siglato, tramite la sua controllata per le rinnovabili Enel Green Power Brasil Participações Ltda ("EGP Brazil"), un accordo con la società cinese CGN Energy International Holdings Co. Limited per la vendita del 100% dei due impianti solari di Nova Olinda (292 MW) e di Lapa (158 MW), oltre che del parco eolico di Cristalândia (90 MW), per una capacità complessiva di 540 MW.
Il corrispettivo totale dell'operazione, che sarà pagato al closing, è pari all'enterprise value degli stessi impianti e ammonta a circa 2,9 miliardi di real brasiliani, equivalenti a circa 700 milioni di euro. Il corrispettivo della vendita è soggetto ad aggiustamenti del prezzo in linea con le normali prassi di mercato per questo tipo di operazione.
Si prevede che il closing della vendita dei tre impianti, tutti già in esercizio, avvenga entro la fine del primo trimestre del 2019, al verificarsi di alcune condizioni sospensive, fra cui l'approvazione da parte delle autorità brasiliane per la concorrenza.
Gli impianti, situati negli Stati brasiliani di Piauí e Bahia, dispongono tutti di contratti di fornitura di energia a lungo termine (PPA), stipulati con la Camera Brasiliana di Commercializzazione dell'Energia Elettrica (Câmara de Comercialização da Energia Elétrica o CCEE), per quanto riguarda Lapa e Nova Olinda, e con un pool di società brasiliane di distribuzione di energia elettrica, per quanto riguarda Cristalândia.
L'operazione, che è in linea con il Piano Strategico 2019-2021, mira a massimizzare e accelerare la creazione di valore mediante una rotazione degli asset, liberando risorse che possano essere investite in nuovi progetti, mentre Enel continuerà le attività di Operation and Maintenance (O&M) sugli asset venduti.
6 febbraio 2019: Enel ha annunciato che, tramite la controllata brasiliana per le rinnovabili EGP Brazil, ha avviato la costruzione del parco eolico di Lagoa dos Ventos, che avrà una capacità di 716 MW e sarà costruito nello stato nordorientale di Piauí in Brasile. Lagoa dos Ventos, che dovrebbe entrare in esercizio nel 2021, è il più grande parco eolico attualmente in costruzione in America del Sud e il più esteso impianto di Enel Green Power di questo tipo a livello globale. La costruzione di Lagoa dos Ventos richiederà un investimento di circa 3 miliardi di real brasiliani, pari a oltre 700 milioni di euro, in linea con quanto previsto nel Piano Strategico 2019-2021.
Della capacità totale, 510 MW sono stati aggiudicati a EGP nella gara pubblica brasiliana "A-6" del dicembre 2017 e sono associati a contratti di fornitura energetica ventennali con un pool di società di distribuzione operanti nel mercato regolamentato brasiliano, mentre l'energia prodotta dai rimanenti 206 MW sarà indirizzata al mercato libero per la vendita a clienti retail, facendo leva sulla presenza integrata di Enel nel Paese.
Il parco eolico Lagoa dos Ventos è composto da 230 turbine eoliche e, a regime, sarà in grado di generare oltre 3,3 TWh l'anno evitando l'emissione in atmosfera di oltre 1,6 milioni di tonnellate di CO2.
28 febbraio 2019: Enel ha informato che il Consiglio di Amministrazione della controllata cilena Enel Américas S.A., di cui Enel possiede il 51,8% del capitale, ha convocato per il prossimo 30 aprile 2019 l'Assemblea straordinaria degli azionisti per deliberare un aumento del capitale sociale fino a 3,5 miliardi
di dollari USA, da sottoscrivere interamente in denaro. Si prevede che tale aumento venga realizzato mediante emissione di nuove azioni ordinarie e nuove American Depositary Shares ("ADS") da offrire in opzione ai soci in proporzione al numero di azioni/ADS da essi possedute.
Attraverso tale aumento di capitale Enel Américas, secondo la proposta formulata dal proprio Consiglio di Amministrazione, mira a potenziare la propria posizione finanziaria per perseguire nuove opportunità di crescita organiche e inorganiche, sia attraverso minority buy-out sia tramite attività di M&A, ottimizzando i flussi di cassa e migliorando il livello di indebitamento. Inoltre, l'aumento di capitale consentirà un incremento del flottante e della capitalizzazione.
14 marzo 2019: Enel ha annunciato che, tramite la controllata statunitense per le rinnovabili EGPNA, ha perfezionato l'acquisto del 100% di sette impianti operativi da fonti rinnovabili per un totale di 650 MW da Enel Green Power North America Renewable Energy Partners, LLC, una joint venture controllata al 50% da EGPNA e per il restante 50% da GE Capital's Energy Financial Services, il ramo di General Electric per gli investimenti nel settore energetico. Il corrispettivo totale pagato per l'operazione è pari a circa 256 milioni di dollari USA, a fronte di un enterprise value di circa 900 milioni di dollari USA.
Gli impianti oggetto dell'operazione, tutti gestiti da EGPNA, sono: Cove Fort, impianto geotermico da 25 MW, situato nello Utah; Salt Wells, impianto geotermico da 13,4 MW, situato nel Nevada; Stillwater, impianto geotermico-solare da 59,5 MW, situato nel Nevada; Cimarron Bend, parco eolico da 400 MW, situato nel Kansas; Lindahl, parco eolico da 150 MW, situato nel Nord Dakota; Sheldon Springs, impianto solare fotovoltaico da 2,4 MW, situato nel Vermont.
In linea con il Piano Strategico di Gruppo 2019-2021, questa operazione mira ad accrescere la capacità consolidata di Enel in un mercato chiave come gli Stati Uniti, ricavando più valore dalla proprietà del 100% degli impianti che utilizzano tecnologie strategiche nel settore delle rinnovabili.
Maggiori dettagli sul contenuto di tali avvenimenti sono reperibili nei relativi comunicati stampa, pubblicati sul sito internet Enel al seguente indirizzo: https://www.enel.com/it/media/tuttiicomunicatistampa.html.
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Alle ore 18:00 di oggi, 21 marzo 2019, si terrà una conference call per illustrare i risultati dell'esercizio 2018 ed i progressi del Piano Strategico 2019-2021 ad analisti finanziari e investitori istituzionali, alla quale potranno collegarsi "ad audiendum" anche i giornalisti. Il materiale di supporto sarà reso disponibile nel sito www.enel.com, nella sezione "Investitori", in concomitanza con l'avvio della conference call. Si allegano gli schemi di conto economico, del prospetto dell'utile (perdita) complessivo rilevato
nell'esercizio, di stato patrimoniale e di rendiconto finanziario consolidati del Gruppo Enel e gli analoghi schemi di bilancio della Capogruppo Enel e si segnala che tali schemi e le note di commento sono stati consegnati al Collegio Sindacale e alla Società di revisione per le valutazioni di competenza. Si allega, inoltre, una sintesi descrittiva degli "indicatori alternativi di performance" utilizzati nel presente comunicato.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto De Paoli, dichiara ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Con decorrenza 1° gennaio 2018, sono stati applicati per la prima volta i nuovi principi IFRS 9 e IFRS 15, rivisti e modificati dallo IASB7 . La prima applicazione, retrospettica, ha comportato la rideterminazione di taluni saldi patrimoniali al 1° gennaio 2018, avendo Enel usufruito della semplificazione concessa dagli stessi principi in sede di prima applicazione. Gli effetti netti sul patrimonio netto di Gruppo sono risultati complessivamente negativi per 3.704 milioni di euro. Tale diminuzione è riferibile essenzialmente all'applicazione dell'IFRS 15 e, in particolare, alla diversa modalità di contabilizzazione dei ricavi da contratti di connessione alla rete elettrica ("connection fee") - ripartiti sulla base della natura dell'obbligazione con i clienti anziché rilevati al momento dell'allaccio - i cui effetti negativi sono stati solo parzialmente compensati dalla capitalizzazione dei costi per l'acquisizione dei nuovi contratti con i clienti ("contract cost").
Con decorrenza 1° luglio 2018 l'Argentina rientra nel novero dei paesi con economie iperinflazionate, dal momento che in tre anni il tasso di inflazione cumulato ha superato la soglia del 100%.
Conseguentemente, le situazioni contabili delle società argentine utili ai fini della predisposizione del bilancio consolidato del Gruppo Enel sono state redatte applicando il disposto previsto dallo IAS 29 (Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate). L'impatto complessivo sul patrimonio netto di Gruppo al 1° gennaio 2018 è positivo per 212 milioni di euro, mentre l'impatto a livello di risultato netto di Gruppo al 31 dicembre 2018 è positivo per 25 milioni di euro. Il risultato netto risente, oltre che dei già commentati effetti a livello di EBITDA e proventi finanziari, anche di maggiori oneri fiscali, dell'applicazione del cambio di fine periodo in sostituzione del cambio medio del periodo e della ripartizione delle quote di interessenza tra Gruppo e terzi.
I dati patrimoniali al 31 dicembre 2018 escludono (ove non diversamente indicato) i valori relativi alle attività e alle passività possedute per la vendita di tre parchi eolici in Brasile, che, in base allo stato di avanzamento delle trattative per la loro cessione a terzi, ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 5.
La rappresentazione dei risultati economici per area di attività è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei due periodi messi a confronto, tenuto conto del modello operativo adottato dal Gruppo stesso.
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Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili internazionali così come adottati dall'Unione Europea - IFRS-EU, ma che il management ritiene utili per una migliore valutazione e monitoraggio dell'andamento della gestione economicofinanziaria del Gruppo. In linea con la Comunicazione CONSOB n. 0092543 del 3 dicembre 2015 e con gli Orientamenti pubblicati in data 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) ai sensi del Regolamento n. 1095/2010/EU, si riportano di seguito il significato, il contenuto e la base di calcolo di tali indicatori:
7 International Accounting Standards Board.
Milioni di euro
| 2018 | 2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui con parti correlate |
di cui con parti correlate |
||||
| Ricavi | |||||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 73.134 | 5.387 | 72.664 | 5.124 | |
| Altri ricavi e proventi | 2.538 | 38 | 1.975 | 22 | |
| [Subtotale] | 75.672 | 74.639 | |||
| Costi | |||||
| Acquisto di energia elettrica, gas e combustibile | 35.728 | 7.737 | 36.039 | 7.761 | |
| Costi per servizi e altri materiali | 18.870 | 2.644 | 17.982 | 2.664 | |
| Costo del personale | 4.581 | 4.504 | |||
| Impairment /(Ripristini di valore) netti di crediti commerciali e di altri crediti |
1.096 | - | |||
| Ammortamenti e altri impairment | 5.355 | 5.861 | |||
| Altri costi operativi | 2.889 | 272 | 2.886 | 531 | |
| Costi per lavori interni capitalizzati | (2.264) | (1.847) | |||
| [Subtotale] | 66.255 | 65.425 | |||
| Proventi/(Oneri) netti da contratti su commodity valutati al fair value |
483 | 10 | 578 | 27 | |
| Risultato operativo | 9.900 | 9.792 | |||
| Proventi finanziari da contratti derivati | 1.993 | 1.611 | |||
| Altri proventi finanziari | 1.715 | 59 | 2.371 | 18 | |
| Oneri finanziari da contratti derivati | 1.532 | 2.766 | |||
| Altri oneri finanziari | 4.392 | 55 | 3.908 | 25 | |
| Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione | 168 | - | |||
| Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
349 | 111 | |||
| Risultato prima delle imposte | 8.201 | 7.211 | |||
| Imposte | 1.851 | 1.882 | |||
| Risultato delle continuing operations | 6.350 | 5.329 | |||
| Risultato delle discontinued operations | - | - | |||
| Risultato netto dell'esercizio (Gruppo e terzi) | 6.350 | 5.329 | |||
| Quota di interessenza del Gruppo | 4.789 | 3.779 | |||
| Quota di interessenza di terzi | 1.561 | 1.550 | |||
| Risultato per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo |
0,47 | 0,37 | |||
| Risultato diluito per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo |
0,47 | 0,37 | |||
| Risultato delle continuing operations per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo |
0,47 | 0,37 | |||
| Risultato diluito delle continuing operations per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo |
0,47 | 0,37 |
| Milioni di euro | ||
|---|---|---|
| 2018 | 2017 | |
| Risultato netto dell'esercizio | 6.350 | 5.329 |
| Altre componenti di conto economico complessivo riclassificabili a conto economico (al netto delle imposte): |
||
| Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari | (658) | (204) |
| Variazione del fair value dei costi di hedging | 189 | 132 |
| Quota di risultato rilevata a Patrimonio netto da società valutate con il metodo del patrimonio netto | (57) | 10 |
| Variazione di fair value delle attività finanziarie FVOCI | (3) | (129) |
| Variazione della riserva di traduzione | (1.287) | (2.519) |
| Altre componenti di conto economico complessivo non riclassificabili a Conto economico (al netto delle imposte): |
||
| Rimisurazione delle passività (attività) nette per benefici ai dipendenti | (120) | 74 |
| Variazione di fair value di partecipazioni in altre imprese | 12 | - |
| Utili e perdite rilevati direttamente a patrimonio netto | (1.924) | (2.636) |
| Utile complessivo rilevato nell'esercizio | 4.426 | 2.693 |
| Quota di interessenza: | ||
| - del Gruppo | 3.667 | 1.968 |
| - di terzi | 759 | 725 |
| Milioni di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | al 31.12.2018 | al 31.12.2017 | ||
| di cui con parti correlate |
di cui con parti correlate |
|||
| Attività non correnti | ||||
| Immobili, impianti e macchinari | 76.631 | 74.937 | ||
| Investimenti immobiliari | 135 | 77 | ||
| Attività immateriali | 19.014 | 16.724 | ||
| Avviamento | 14.273 | 13.746 | ||
| Attività per imposte anticipate | 8.305 | 6.354 | ||
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
2.099 | 1.598 | ||
| Derivati | 1.005 | 702 | ||
| Attività derivanti da contratti con i clienti non correnti | 346 | - | ||
| Altre attività finanziarie non correnti (1) | 5.769 | 4.002 | ||
| Altre attività non correnti | 1.272 | 1.064 | ||
| [Totale] | 128.849 | 119.204 | ||
| Attività correnti | ||||
| Rimanenze | 2.818 | 2.722 | ||
| Crediti commerciali | 13.587 | 1.085 | 14.529 | 832 |
| Attività derivanti da contratti con i clienti correnti | 135 | - | ||
| Crediti per imposte sul reddito | 660 | 577 | ||
| Derivati | 3.914 | 52 | 2.309 | 11 |
| Altre attività finanziarie correnti (2) | 5.160 | 21 | 4.614 | 3 |
| Altre attività correnti | 2.983 | 165 | 2.695 | 162 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 6.630 | 7.021 | ||
| [Totale] | 35.887 | 34.467 | ||
| Attività classificate come possedute per la vendita |
688 | 1.970 | ||
| TOTALE ATTIVITÀ | 165.424 | 155.641 |
(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 31 dicembre 2018 rispettivamente pari a 2.912 milioni di euro (2.062 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e 360 milioni di euro (382 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
(2) Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 31 dicembre 2018 rispettivamente pari a 1.522 milioni di euro (1.094 milioni di euro al 31 dicembre 2017), 3.409 milioni di euro (3.295 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e 72 milioni di euro (69 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
Milioni di euro
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | al 31.12.2018 | al 31.12.2017 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui con parti correlate |
di cui con parti correlate |
||||
| Patrimonio netto del Gruppo | |||||
| Capitale sociale | 10.167 | 10.167 | |||
| Altre riserve | 1.700 | 3.348 | |||
| Utili e perdite accumulati | 19.853 | 21.280 | |||
| [Totale] | 31.720 | 34.795 | |||
| Interessenze di terzi | 16.132 | 17.366 | |||
| Totale patrimonio netto | 47.852 | 52.161 | |||
| Passività non correnti | |||||
| Finanziamenti a lungo termine | 48.983 | 804 | 42.439 | 893 | |
| Benefici ai dipendenti | 3.187 | 2.407 | |||
| Fondi rischi e oneri quota non corrente | 5.181 | 4.821 | |||
| Passività per imposte differite | 8.650 | 8.348 | |||
| Derivati | 2.609 | 2.998 | |||
| Passività derivanti da contratti con i clienti non correnti | 6.306 | - | |||
| Altre passività non correnti | 1.901 | 86 | 2.003 | 36 | |
| [Totale] | 76.817 | 63.016 | |||
| Passività correnti | |||||
| Finanziamenti a breve termine | 3.616 | 1.894 | |||
| Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine | 3.367 | 89 | 7.000 | 89 | |
| Fondi rischi e oneri quota corrente | 1.312 | 1.210 | |||
| Debiti commerciali | 13.387 | 2.924 | 12.671 | 2.365 | |
| Debiti per imposte sul reddito | 333 | 284 | |||
| Derivati | 4.343 | 35 | 2.260 | 9 | |
| Passività derivanti da contratti con i clienti correnti | 1.095 | 25 | - | ||
| Altre passività finanziarie correnti | 788 | 954 | |||
| Altre passività correnti | 12.107 | 69 | 12.462 | 37 | |
| [Totale] | 40.348 | 38.735 | |||
| Passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita |
407 | 1.729 | |||
| Totale passività | 117.572 | 103.480 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 165.424 | 155.641 |
Milioni di euro
| 2018 | 2017 | |||
|---|---|---|---|---|
| di cui con parti correlate |
di cui con parti correlate |
|||
| Risultato prima delle imposte | 8.201 | 7.211 | ||
| Rettifiche per: | ||||
| Impairment /(Ripristini di valore) netti di crediti commerciali e di altri crediti | 1.096 | - | ||
| Ammortamenti e altri impairment | 5.355 | 5.861 | ||
| (Proventi)/Oneri finanziari | 2.048 | 2.692 | ||
| Proventi netti derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | (349) | (111) | ||
| Variazioni del capitale circolante netto: | 153 | (1.265) | ||
| - rimanenze | (117) | (112) | ||
| - crediti commerciali | 426 | (253) | (1.530) | 126 |
| - debiti commerciali | 734 | 559 | 65 | (556) |
| - altre attività e passività derivanti da contratti con i clienti | 750 | - | ||
| - altre attività e passività | (1.640) | 71 | 312 | 106 |
| Accantonamenti ai fondi | 449 | 353 | ||
| Utilizzo fondi | (1.226) | (1.149) | ||
| Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati | 1.768 | 59 | 2.898 | 18 |
| Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati | (4.342) | (55) | (4.747) | (25) |
| (Proventi)/oneri netti da valutazione commodity | (71) | 59 | ||
| Imposte pagate | (1.721) | (1.579) | ||
| (Plusvalenze)/Minusvalenze | (286) | (98) | ||
| Cash flow da attività operativa (A) | 11.075 | 10.125 | ||
| Investimenti in attività materiali non correnti | (6.908) | (7.226) | ||
| Investimenti in attività immateriali | (1.351) | (1.273) | ||
| Investimenti in attività derivanti da contratti con i clienti non correnti | (271) | - | ||
| Investimenti in imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti |
(1.472) | (900) | ||
| Dismissione di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti |
424 | 216 | ||
| (Incremento)/Decremento di altre attività d'investimento | (83) | (111) | ||
| Cash flow da attività di investimento/disinvestimento (B) | (9.661) | (9.294) | ||
| Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine | 13.424 | 12.284 |
| Rimborsi e altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto | (10.214) | (89) (10.579) |
(179) |
|---|---|---|---|
| Operazioni relative a non controlling interest | (1.402) | (478) | |
| Dividendi e acconti sui dividendi pagati | (3.444) | (2.873) | |
| Cash flow da attività di finanziamento (C) | (1.636) | (1.646) | |
| Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (D) | (185) | (390) | |
| Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) | (407) | (1.205) | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio (1) | 7.121 | 8.326 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio (2) | 6.714 | 7.121 |
(1) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 7.021 milioni di euro al 1° gennaio 2018 (8.290 milioni di euro al 1° gennaio 2017), "Titoli a breve" pari a 69 milioni di euro al 1° gennaio 2018 (36 milioni di euro al 1° gennaio 2017) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 31 milioni di euro al 1° gennaio 2018.
(2) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 6.630 milioni di euro al 31 dicembre 2018 (7.021 milioni di euro al 31 dicembre 2017), "Titoli a breve" pari a 63 milioni di euro al 31 dicembre 2018 (69 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle delle "Attività possedute per la vendita" pari a 21 milioni di euro al 31 dicembre 2018 (31 milioni di euro al 31 dicembre 2017)
Milioni di euro
| 2018 | 2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui con parti correlate |
di cui con parti correlate |
||||
| Ricavi | |||||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 38 | 38 | 120 | 118 | |
| Altri ricavi e proventi | 15 | 12 | 13 | 12 | |
| (SubTotale) | 53 | 133 | |||
| Costi | |||||
| Acquisti di materiali di consumo | 1 | 1 | 1 | ||
| Servizi e godimento beni di terzi | 127 | 74 | 165 | 83 | |
| Costo del personale | 109 | 174 | |||
| Ammortamenti e impairment | (331) | 15 | |||
| Altri costi operativi | 39 | 5 | 20 | 1 | |
| (SubTotale) | (55) | 375 | |||
| Risultato operativo | 108 | (242) | |||
| Proventi da partecipazioni | 3.567 | 3.556 | 3.033 | 3.032 | |
| Proventi finanziari da contratti derivati | 1.626 | 437 | 2.683 | 1.640 | |
| Altri proventi finanziari | 320 | 215 | 410 | 157 | |
| Oneri finanziari da contratti derivati | 1.581 | 1.033 | 2.902 | 836 | |
| Altri oneri finanziari | 768 | 85 | 872 | 72 | |
| (SubTotale) | 3.164 | 2.352 | |||
| Risultato prima delle imposte | 3.272 | 2.110 | |||
| Imposte | (184) | (160) | |||
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 3.456 | 2.270 |
Milioni di euro
| 2018 | 2017 | |
|---|---|---|
| Utile dell'esercizio | 3.456 | 2.270 |
| Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili a Conto economico nei periodi successivi (al netto delle imposte): |
||
| Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari | (6) | (10) |
| Variazione di fair value dei costi di hedging | 17 | 48 |
| Utili e perdite rilevati direttamente a patrimonio netto riclassificabili a Conto economico nei periodi successivi |
11 | 38 |
| Altre componenti di Conto economico complessivo non riclassificabili a Conto economico nei periodi successivi (al netto delle imposte): |
||
| Variazione di fair value di partecipazioni in altre imprese | 11 | |
| Rimisurazione delle passività per Piani a benefici ai dipendenti | - | (5) |
| Utili e perdite rilevati direttamente a patrimonio netto non riclassificabili a Conto economico nei periodi successivi |
11 | (5) |
| Utili e perdite rilevati direttamente a patrimonio netto | 22 | 33 |
| UTILE COMPLESSIVO RILEVATO NELL'ESERCIZIO | 3.478 | 2.303 |
| Milioni di euro | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | al 31.12.2018 | al 31.12.2017 | Variazione | |||
| di cui con parti correlate |
di cui con parti correlate |
|||||
| Attività non correnti | ||||||
| Immobili, impianti e macchinari | 9 | 10 | (1) | |||
| Attività immateriali | 47 | 31 | 16 | |||
| Attività per imposte anticipate | 288 | 299 | (11) | |||
| Partecipazioni | 45.715 | 42.811 | 2.904 | |||
| Derivati | 793 | 306 | 1.456 | 912 | (663) | |
| Altre attività finanziarie non correnti (1) | 136 | 125 | 16 | 120 | ||
| Altre attività non correnti | 134 | 125 | 148 | 139 | (14) | |
| (Totale) | 47.122 | 44.771 | 2.351 | |||
| Attività correnti | ||||||
| Crediti commerciali | 191 | 189 | 237 | 228 | (46) | |
| Crediti per imposte sul reddito | 165 | 265 | (100) | |||
| Derivati | 92 | 14 | 111 | 98 | (19) | |
| Altre attività finanziarie correnti (2) | 1.860 | 536 | 4.350 | 2.185 | (2.490) | |
| Altre attività correnti | 268 | 74 | 453 | 435 | (185) | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2.007 | 2.489 | (482) | |||
| (Totale) | 4.583 | 7.905 | (3.322) | |||
| TOTALE ATTIVITA' | 51.705 | 52.676 | (971) |
(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine rispettivamente pari a 128 milioni di euro al 31 dicembre 2018, pari a 6 milioni di euro al 31 dicembre 2017.
(2) Di cui crediti finanziari a breve termine rispettivamente pari a 1.579 milioni di euro al 31 dicembre 2018, pari a 4.085 milioni di euro al 31 dicembre 2017.
| Milioni di euro | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | al 31.12.2018 | al 31.12.2017 | Variazione | |||
| di cui con parti correlate |
di cui con parti correlate |
|||||
| Patrimonio netto | ||||||
| Capitale sociale | 10.167 | 10.167 | - | |||
| Altre riserve | 11.464 | 11.443 | 21 | |||
| Utili/(Perdite) accumulati | 4.279 | 4.424 | (145) | |||
| Utile dell'esercizio (*) | 2.033 | 1.202 | 831 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 27.943 | 27.236 | 707 | |||
| Passività non correnti | ||||||
| Finanziamenti a lungo termine | 13.397 | 4.141 | 10.780 | 1.200 | 2.617 | |
| Benefíci ai dipendenti | 231 | 273 | (42) | |||
| Fondi rischi e oneri | 45 | 43 | 2 | |||
| Passività per imposte differite | 133 | 168 | (35) | |||
| Derivati | 1.395 | 20 | 2.270 | 28 | (875) | |
| Altre passività non correnti | 12 | 9 | 12 | 9 | - | |
| (Subtotale) | 15.213 | 13.546 | 1.667 | |||
| Passività correnti | ||||||
| Finanziamenti a breve termine | 5.001 | 4.715 | 5.397 | 4.896 | (396) | |
| Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine |
806 | 3.654 | (2.848) | |||
| Debiti commerciali | 82 | 43 | 137 | 74 | (55) | |
| Derivati | 355 | 53 | 176 | 13 | 179 | |
| Altre passività finanziarie correnti | 276 | 31 | 465 | 29 | (189) | |
| Altre passività correnti | 2.029 | 317 | 2.065 | 428 | (36) | |
| (Subtotale) | 8.549 | 11.894 | (3.345) | |||
| TOTALE PASSIVITA' | 23.762 | 25.440 | (1.678) | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' |
51.705 | 52.676 | (971) |
(*) Per l'esercizio 2018 al netto dell'acconto sul dividendo, pari a 1.423 milioni di euro (pari a 1.068 milioni di euro nel 2017).
Milioni di euro
| 2018 | 2017 | |||
|---|---|---|---|---|
| di cui con parti correlate |
di cui con parti correlate |
|||
| Risultato prima delle imposte | 3.272 | 2.110 | ||
| Rettifiche per: | ||||
| Ammortamenti e impairment | (331) | 15 | ||
| Effetti adeguamento cambi attività e passività in valuta | 40 | (232) | ||
| Accantonamenti ai fondi | 31 | 38 | ||
| Dividendi da società controllate, collegate e altre imprese | (3.567) | (3.556) | (3.033) | (3.032) |
| (Proventi)/Oneri finanziari netti | 356 | 466 | 906 | (889) |
| (Plusvalenze)/Minusvalenze e altri elementi non monetari | - | - | ||
| Cash flow da attività operativa prima delle variazioni del capitale circolante netto | (199) | (196) | ||
| Incremento/(Decremento) fondi | (71) | (75) | ||
| (Incremento)/Decremento di crediti commerciali | 46 | 39 | 18 | 20 |
| (Incremento)/Decremento di attività/passività finanziarie e non | 1.330 | 985 | 886 | (1.527) |
| Incremento/(Decremento) di debiti commerciali | (54) | (30) | (13) | 6 |
| Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati | 803 | 422 | 1.134 | 325 |
| Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati | (1.382) | (213) | (1.822) | (717) |
| Dividendi incassati da società controllate, collegate, altre imprese | 3.510 | 3.500 | 2.977 | 2.976 |
| Imposte pagate (consolidato fiscale) | (534) | (444) | ||
| Cash flow da attività operativa (a) | 3.449 | 2.465 | ||
| Investimenti in attività materiali e immateriali | (32) | (30) | (30) | |
| Investimenti in partecipazioni | (2.555) | (2.544) | (18) | (18) |
| Cessioni di partecipazioni | - | - | ||
| Cash flow da attività di investimento/disinvestimento (b) | (2.587) | (48) | ||
| Finanziamenti a lungo termine assunti nel periodo | 3.500 | 2.941 | 989 | |
| Finanziamenti a lungo termine rimborsati nel periodo | (4.426) | (993) | ||
| Variazione netta dei debiti/(crediti) finanziari a lungo | 2.736 | 2.816 | (2.854) | (27) |
| Variazione netta dei debiti/(crediti) finanziari a breve | (744) | 1.517 | 1.722 | 1.512 |
| Dividendi pagati | (2.410) | (1.830) | ||
| Aumento di capitale e riserve | - | - | ||
| Cash flow da attività di finanziamento (c) | (1.344) | (2.966) | ||
| Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (a+b+c) | (482) | (549) | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 2.489 | 3.038 | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio | 2.007 | 2.489 |
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