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Enel

Earnings Release Jul 28, 2016

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0116-66-2016
Data/Ora Ricezione
28 Luglio 2016
15:01:33
MTA
Societa' : ENEL
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 77498
Nome utilizzatore : ENELN05 - Giannetti
Tipologia : IRAG 02
Data/Ora Ricezione : 28 Luglio 2016 15:01:33
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 28 Luglio 2016 15:16:34
Oggetto : America Latina Enel: EBITDA ordinario +3,1% e utile netto
ordinario +8,6% nel primo semestre 2016
trainati da performance positiva di Italia e
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Relazioni con i Media Investor Relations

T +39 06 8305 5699 T +39 06 8305 7975 F +39 06 8305 3771 F +39 06 8305 7940

enel.com enel.com

[email protected] [email protected]

ENEL: EBITDA ORDINARIO +3,1% E UTILE NETTO ORDINARIO +8,6% NEL PRIMO SEMESTRE 2016 TRAINATI DA PERFORMANCE POSITIVA DI ITALIA E AMERICA LATINA

  • Ricavi a 34.150 milioni di euro (37.632 milioni di euro nel primo semestre 2015, -9,3%)
  • in diminuzione per effetto dei minori ricavi da vendite di energia elettrica nei mercati maturi, delle minori attività di trading, dell'effetto cambi negativo e della minor incidenza delle partite straordinarie
  • EBITDA a 8.053 milioni di euro (7.961 milioni di euro nel primo semestre 2015, +1,2%)
  • in aumento per effetto dei migliori margini in Italia e America Latina, in particolare, rispettivamente, nei mercati finali e nella generazione convenzionale, che hanno più che compensato l'andamento negativo dei tassi di cambio, il minore margine di generazione e trading rilevato in Iberia ed il diverso peso delle partite straordinarie
  • EBITDA ordinario a 7.929 milioni di euro (7.688 milioni di euro nel primo semestre 2015, +3,1%) al netto delle partite straordinarie relative a operazioni di cessione
  • al netto delle partite non ricorrenti, l'EBITDA ordinario aumenta del 5,2% su base comparabile, pur scontando l'effetto cambi negativo
  • EBIT a 5.210 milioni di euro (5.084 milioni di euro nel primo semestre 2015, +2,5%)
  • tiene conto di minori ammortamenti e perdite di valore
  • Risultato netto del Gruppo a 1.834 milioni di euro (1.833 milioni di euro nel primo semestre 2015, +0,1%)
  • in sostanziale tenuta principalmente per effetto del miglioramento del risultato operativo, del minor carico fiscale e della riduzione delle interessenze di terzi, parzialmente compensati dai maggiori oneri finanziari netti
  • Utile netto ordinario del Gruppo a 1.742 milioni di euro (1.604 milioni di euro nel primo semestre 2015, +8,6%)
  • al netto delle partite non ricorrenti, l'utile netto ordinario del Gruppo aumenta del 13,0% su base comparabile
  • Indebitamento finanziario netto a 38.138 milioni di euro (37.545 milioni di euro a fine 2015, +1,6%)
  • in aumento per maggiori investimenti del periodo e per pagamento dei dividendi

  • Revisione al rialzo degli obiettivi economico-finanziari del piano strategico 2016-19 riferiti al 2016 alla luce dei risultati del semestre e delle attese per la seconda parte dell'anno:

  • EBITDA ordinario da circa 14,7 a circa 15 miliardi di euro
  • Utile netto ordinario del Gruppo da circa 3,1 a circa 3,2 miliardi di euro
  • Flusso di cassa operativo/Indebitamento finanziario netto da circa 23% a circa 25%

Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel, ha così commentato: "Nel primo semestre del 2016 abbiamo conseguito solidi risultati nonostante il contesto macroeconomico sfidante. Nello specifico, i mercati di Italia e America Latina stanno mostrando progressi particolarmente soddisfacenti. Abbiamo inoltre fatto significativi passi in avanti nell'implementazione del nostro piano strategico, soprattutto per quanto riguarda la gestione attiva del portafoglio, dove abbiamo finalizzato oltre 4 miliardi di euro in cessioni, pari a circa il 70% del nostro obiettivo a cinque anni. Continuiamo a raccogliere successi nelle rinnovabili, dove possiamo contare su una solida pipeline di sviluppo. Nonostante il persistere di alcune condizioni sfidanti in molte aree di business, siamo ottimisti sui risultati che conseguiremo nella seconda metà dell'anno e di conseguenza innalziamo i nostri target per il 2016."

*****

Roma, 28 luglio 2016 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. ("Enel"), presieduto da Patrizia Grieco, ha esaminato ed approvato in data odierna la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016.

Dati economico-finanziari consolidati del primo semestre 2016

RICAVI

Nella seguente tabella sono esposti i ricavi dettagliati per aree di business:

Ricavi (milioni di euro) 2016 2015 Variazione
Italia 17.210 18.878 -8,8%
Iberia 9.014 10.199 -11,6%
America Latina 4.983 5.406 -7,8%
Europa dell'Est 2.228 2.374 -6,1%
Energie Rinnovabili 1.408 1.593 -11,6%
Altro, elisioni e rettifiche (693) (818) 15,3%
TOTALE 34.150 37.632 -9,3%
  • I ricavi del primo semestre 2016 presentano un decremento di 3.482 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2015, sostanzialmente dovuto:
  • a minori ricavi da vendite di energia nei mercati maturi, pur a fronte di un aumento dei volumi;
  • a minori attività di trading di energia elettrica nei mercati internazionali;
  • all'effetto cambi negativo, che ha avuto un impatto significativo soprattutto nei paesi dell'America Latina.
  • I ricavi del primo semestre 2016 includono, come unico elemento straordinario, la plusvalenza realizzata dalla cessione di Hydro Dolomiti Enel pari a 124 milioni di euro (rideterminata nel secondo trimestre 2016 a seguito della definizione del conguaglio prezzo). I ricavi del primo semestre 2015 includevano invece i seguenti elementi straordinari:
  • la plusvalenza realizzata dalla cessione di Se Hydropower per 141 milioni di euro;
  • il negative goodwill e la contestuale rimisurazione al fair value dell'interessenza già detenuta dal Gruppo a seguito dell'acquisizione di 3Sun per complessivi 132 milioni di euro.

EBITDA

Nella seguente tabella è esposto l'EBITDA per aree di business:

EBITDA (milioni di euro) 2016 2015 Variazione
Italia 3.329 3.141 6,0%
Iberia 1.856 1.969 -5,7%
America Latina 1.625 1.437 13,1%
Europa dell'Est 353 392 -9,9%
Energie Rinnovabili 920 1.078 -14,7%
Altro, elisioni e rettifiche (30) (56) 46,4%
TOTALE 8.053 7.961 1,2%
  • Il margine operativo lordo (EBITDA) del primo semestre 2016 rileva un incremento di 92 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2015. In particolare la variazione trova riscontro:
  • nel maggior margine rilevato in Italia e in America Latina, in particolare, rispettivamente, nei mercati finali e nella generazione convenzionale.

Tale fattore ha più che compensato:

  • l'andamento negativo dei tassi di cambio (per 392 milioni di euro), a seguito del deprezzamento di alcune valute, in particolare in America Latina e Russia, rispetto all'euro;
  • il minor margine di generazione e trading rilevato in Iberia;

il diverso peso delle componenti straordinarie sopra illustrate nell'ambito dei ricavi.

EBITDA ORDINARIO

Nella seguente tabella è esposto l'EBITDA ordinario per aree di business:

EBITDA ordinario (milioni di euro) 2016 2015 Variazione
Italia 3.205 3.000 6,8%
Iberia 1.856 1.969 -5,7%
America Latina 1.625 1.437 13,1%
Europa dell'Est 353 392 -9,9%
Energie Rinnovabili 920 946 -2,7%
Altro, elisioni e rettifiche (30) (56) 46,4%
TOTALE 7.929 7.688 3,1%

Premesso che l'EBITDA del primo semestre 2016 e del primo semestre 2015 include gli stessi elementi straordinari citati nei ricavi, l'EBITDA ordinario ammonta a 7.929 milioni di euro, con un incremento del 3,1% rispetto al primo semestre del 2015. Inoltre, al netto delle partite non ricorrenti illustrate di seguito, l'EBITDA ordinario del primo semestre 2016 ammonta a 7.812 milioni di euro, a fronte dei 7.426 milioni di euro del primo semestre 2015, con un incremento del 5,2%, pur scontando l'effetto cambi negativo.

Le partite non ricorrenti del primo semestre 2016 riguardano: in Iberia, il rimborso dell'ecotassa nella Regione di Estremadura, il rilascio di fondi e la plusvalenza dalla cessione della società di riassicurazione Compostilla RE per complessivi 114 milioni di euro; altre partite non ricorrenti minori per 3 milioni di euro. Nel primo semestre 2015 le partite non ricorrenti hanno riguardato: in Iberia, proventi da operazioni di swap su CO2 e il rimborso dell'ecotassa sulla centrale di Almaraz per complessivi 207 milioni di euro; contributi ricevuti in Argentina per la Resolución 32/15 per 48 milioni di euro; oneri per maltempo su distribuzione energia elettrica in Italia per 16 milioni di euro; altre partite non ricorrenti minori per 23 milioni di euro.

EBIT (Risultato operativo)

Nella seguente tabella è esposto il risultato operativo per aree di business:

EBIT (milioni di euro) 2016 2015 Variazione
Italia 2.335 2.139 9,2%
Iberia 1.047 1.159 -9,7%
America Latina 1.180 948 24,5%
Europa dell'Est 194 211 -8,1%
Energie Rinnovabili 554 697 -20,5%
Altro, elisioni e rettifiche (100) (70) -42,9%
TOTALE 5.210 5.084 2,5%

Il risultato operativo del primo semestre 2016 registra un incremento di 126 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2015, tenuto conto di minori ammortamenti e perdite di valore per 34 milioni di

euro, principalmente riconducibili all'effetto sugli ammortamenti delle perdite di valore su immobili, impianti e macchinari effettuati negli anni precedenti e ai minori adeguamenti netti di valore dei crediti commerciali.

RISULTATO NETTO DEL GRUPPO

Nel primo semestre 2016, il risultato netto del Gruppo ammonta a 1.834 milioni di euro, rispetto ai 1.833 milioni di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, rimanendo quindi sostanzialmente invariato.

  • Al citato incremento dell'EBIT si aggiunge:
  • il minor carico fiscale rispetto al primo semestre 2015, prevalentemente connesso alla riduzione dell'aliquota fiscale in Spagna, in parte compensata dal diverso peso nei due periodi a confronto di alcuni elementi reddituali, derivanti da operazioni straordinarie, assoggettati ad un regime di sostanziale esenzione (c.d. regime "participation exemption" o PEX);
  • il minor impatto delle interessenze di terzi, per effetto dell'operazione di scissione parziale non proporzionale di Enel Green Power in favore di Enel, a seguito della quale quest'ultima, a partire dal secondo trimestre 2016, è divenuta titolare del 100% del capitale di Enel Green Power e di Enel Green Power International, incrementando di conseguenza anche la partecipazione nelle società controllate direttamente o indirettamente da queste ultime.
  • Tali effetti sono solo parzialmente compensati dai maggiori oneri finanziari netti, riconducibili prevalentemente a partite non ricorrenti rilevate in Argentina e al saldo netto tra derivati e differenze di cambio, i cui effetti hanno più che compensato la riduzione degli oneri connessi all'indebitamento.

L'UTILE NETTO ORDINARIO DEL GRUPPO ammonta nel primo semestre 2016 a 1.742 milioni di euro, in aumento di 138 milioni di euro (+8,6%) rispetto all'analogo periodo del 2015. Al netto delle partite non ricorrenti illustrate in precedenza nell'ambito del paragrafo sull'EBITDA ordinario, l'utile netto ordinario del Gruppo ammonta a 1.674 milioni di euro nel primo semestre 2016, con un incremento di 193 milioni di euro (+13,0%) rispetto ai 1.481 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2015. Tali partite non ricorrenti hanno infatti avuto un effetto positivo sull'utile netto ordinario del Gruppo pari a 68 milioni di euro nel primo semestre del 2016 e di 123 milioni di euro nel primo semestre del 2015.

SITUAZIONE PATRIMONIALE

La situazione patrimoniale evidenzia un capitale investito netto al 30 giugno 2016 pari a 90.789 milioni di euro (89.296 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

Tale importo è coperto da:

  • patrimonio netto, inclusivo delle interessenze di terzi, per 52.651 milioni di euro (51.751 milioni di euro al 31 dicembre 2015);
  • indebitamento finanziario netto per 38.138 milioni di euro (37.545 milioni di euro al 31 dicembre 2015), il cui incremento di 593 milioni di euro risente del fabbisogno generato dagli investimenti del periodo e dal pagamento dei dividendi.

Al 30 giugno 2016, l'incidenza dell'indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, è pari a 0,72 (0,73 al 31 dicembre 2015).

INVESTIMENTI

Nella seguente tabella sono rappresentati gli investimenti per aree di business:
---------------------------------------------------------------------------------- -- -- --
Investimenti (milioni di euro) 2016 2015 Variazione
Italia 642 616 4,2%
Iberia 396 356 11,2%
America Latina 585 791 -26,0%
Europa dell'Est 82 85 -3,5%
Energie Rinnovabili 1.742 973 79,0%
Altro 18 16 12,5%
TOTALE 3.465 2.837 22,1%
  • Gli investimenti nel primo semestre 2016 registrano un aumento di 628 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2015, riconducibile principalmente alla Divisione Energie Rinnovabili (+79,0%).
  • Tale importo non include gli investimenti effettuati nel perimetro classificato come "posseduto per la vendita" pari, nel primo semestre 2016, a 249 milioni di euro.

*****

DATI OPERATIVI DEL PRIMO SEMESTRE 2016

2016 2015 Variazione
Vendite di energia elettrica
(TWh)
131,0 127,7 2,6%
Vendite di gas (miliardi di m3
)
5,7 5,3 7,5%
Energia
elettrica
prodotta
(TWh)
128,2 139,6 -8,2%
Energia
elettrica
distribuita
(TWh)
209,5 207,4 1,0%
Dipendenti (n.) 66.666 67.914 -1,8%

Vendite di energia elettrica e gas

  • Le vendite di energia elettrica nel primo semestre 2016 registrano rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente un incremento di 3,3 TWh. In particolare si rilevano:
  • maggiori quantità vendute in Italia (+3,7 TWh) e in America Latina (+0,6 TWh);
    • minori vendite realizzate in Francia (-0,8 TWh).
  • Le vendite di gas naturale registrano un aumento di 0,4 miliardi di m 3 rispetto al primo semestre del 2015, principalmente in Spagna.

Energia elettrica prodotta

  • L'energia netta prodotta da Enel nel primo semestre 2016 segna un decremento di 11,4 TWh rispetto al valore registrato nel 2015, da attribuire ad una minore produzione realizzata sia in Italia (- 4,9 TWh) che all'estero (-6,5 TWh). In particolare, si rileva:
  • un minore apporto della fonte termoelettrica, dovuto principalmente al calo della domanda e dei prezzi nel mercato all'ingrosso in Italia e Iberia;
  • una minore produzione da fonte idroelettrica che ha soprattutto risentito nel 2016 di una minore disponibilità della risorsa idrica in alcuni Paesi (-1,3 TWh); tale effetto è stato parzialmente compensato dalla maggiore produzione dalle altre fonti rinnovabili principalmente per incremento della capacità installata.
  • La riduzione della produzione netta all'estero è riconducibile alla minore produzione degli impianti in Iberia e nei paesi dell'Europa dell'Est:
  • Iberia: -5 TWh, principalmente per le attività di Endesa;
  • Europa dell'Est: -3 TWh.

Mix di produzione degli impianti del Gruppo Enel:

L'obiettivo a lungo termine del Gruppo Enel resta la "carbon neutrality" entro il 2050. L'energia rinnovabile dovrebbe contribuire a quasi la metà della capacità totale di 83 GW del Gruppo Enel prevista per il 2019.

Energia elettrica distribuita

  • L'energia elettrica trasportata sulla rete di distribuzione del Gruppo Enel nel primo semestre 2016 si attesta a 209,5 TWh:
  • di cui 109,8 TWh in Italia e 99,7 TWh all'estero.

  • I volumi di elettricità distribuita in Italia sono diminuiti di 0,4 TWh (-0,4%) rispetto al valore registrato nel primo semestre 2015:

  • con un andamento lievemente migliore rispetto alla richiesta di energia elettrica sull'intera rete elettrica nazionale.
  • L'elettricità distribuita all'estero è pari a 99,7 TWh, con un incremento di 2,5 TWh (+2,6%) rispetto allo stesso periodo del 2015:
  • principalmente per effetto della maggiore quantità trasportata in Iberia (+1,8 TWh) e in America Latina (+0,6 TWh), soprattutto in Argentina dove si è registrato un clima particolarmente rigido nel corso del mese di maggio 2016.

DIPENDENTI

Al 30 giugno 2016, i dipendenti del Gruppo sono pari a 66.666 unità (67.914 al 31 dicembre 2015). La variazione (-1.248 unità) è da riferirsi esclusivamente al saldo negativo tra assunzioni e cessazioni del periodo.

*****

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Nel corso del secondo trimestre 2016 risultano confermati i trend positivi del primo trimestre dell'anno. Enel ha infatti conseguito importanti risultati per ciascuno degli obiettivi del piano strategico 2016-2019, presentato in versione aggiornata nel novembre 2015.

Per la restante parte del 2016, in linea con i target industriali di piano, sono previsti:

  • l'ulteriore sviluppo del programma di efficientamento per tutte le linee di Business Globali;
  • il contributo all'EBITDA degli investimenti in crescita, da realizzare nella seconda parte dell'anno, nonché quello derivante dagli impianti già entrati in esercizio nel corso del primo semestre;
  • l'avvio dell'installazione degli smart meter di nuova generazione in Italia e l'implementazione del piano strategico di Enel OpEn Fiber;
  • nell'ambito dell'obiettivo di semplificazione della struttura societaria del Gruppo:
  • il completamento, entro il quarto trimestre dell'anno, della riorganizzazione societaria in America Latina, volta a separare le attività cilene di generazione e distribuzione da quelle sviluppate negli altri Paesi dell'America Latina;
  • l'ottimizzazione della presenza societaria in Spagna, relativamente alle attività concernenti le energie rinnovabili, avviata mediante l'acquisizione da parte di Endesa Generación dell'intero capitale di Enel Green Power España;
  • la gestione attiva del portafoglio anche mediante il perfezionamento della prima fase della cessione di Slovenské elektrárne.

Sulla base dei fattori sopra esposti, dei risultati registrati nel primo semestre (che beneficiano tra l'altro del consolidamento di Slovenské elektràrne nel primo semestre, non previsto nelle assunzioni di Piano) e di quelli attesi per la restante parte del 2016 – in particolare grazie alle attività in America Latina, in ambito retail su scala globale, nonché alla generazione di cassa e alla riduzione del debito netto – si rivedono al rialzo gli obiettivi economico-finanziari del piano strategico 2016-2019 relativi al 2016.

Nella tabella che segue, oltre agli obiettivi rivisti per il 2016, si riportano per comodità anche quelli riferiti al 2017, rimasti invariati.

2016 2017 CAGR 15-19
Ebitda ordinario Miliardi di euro ~15,0 ~15,5 ~4%
Utile netto ordinario Miliardi di euro ~3,2 ~3,4 ~10%
Dividendo minimo euro/azione 0,18 ~17%
Pay-out
Flusso di cassa
operativo/Indebitamento finanziario
% 55 60 ~7%
netto % 25 26 ~6%

*****

EMISSIONI OBBLIGAZIONARIE E OBBLIGAZIONI IN SCADENZA

  • Tra le principali emissioni obbligazionarie effettuate nel corso del primo semestre del 2016 da società del Gruppo Enel, si segnala l'offerta di scambio volontaria e non vincolante promossa dalla controllata Enel Finance International nel mese di maggio 2016, attraverso cui quest'ultima ha proceduto all'acquisto di obbligazioni proprie per un ammontare nominale complessivo di circa 1.074 milioni di euro e contestualmente all'emissione di un prestito obbligazionario senior a tasso fisso del 1,375%, garantito da Enel, per un importo nominale di circa 1.257 milioni di euro, in scadenza nel mese di giugno 2026.
  • Nel periodo compreso tra il 1°luglio 2016 e il 31 dicembre 2017 è prevista la scadenza di prestiti obbligazionari emessi da società del Gruppo Enel per un importo contabile complessivo di circa 4.778 milioni di euro, di cui si segnalano di seguito i principali:
  • 1.082 milioni di euro relativi a un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da parte di Enel Finance International, in scadenza nel mese di settembre 2016;
  • 250 milioni di dollari statunitensi (per un controvalore di circa 225 milioni di euro al 30 giugno 2016) relativi a un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Enersis, in scadenza nel mese di dicembre 2016;
  • 391.500 milioni di pesos colombiani (per un controvalore di circa 121 milioni di euro al 30 giugno 2016) relativi a prestiti obbligazionari a tasso variabile emessi da Codensa, in scadenza nel mese di marzo 2017;
  • 908 milioni di euro relativi ad un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Enel, in scadenza nel mese di giugno 2017;
  • 636 milioni di euro relativi a un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Enel Finance International, in scadenza nel mese di luglio 2017;
  • 1.500 milioni di dollari statunitensi (per un controvalore di circa 1.351 milioni di euro al 30 giugno 2016) relativi a un prestito obbligazionario a tasso fisso emesso da Enel Finance International, in scadenza nel mese di settembre 2017.
  • Si segnala inoltre che, a seguito dell'offerta volontaria e non vincolante promossa da Enel nel mese di gennaio 2016, la Società ha acquistato obbligazioni proprie per un ammontare nominale complessivo pari a circa 750 milioni di euro.

*****

AVVENIMENTI RECENTI

16 maggio 2016: Enel ha annunciato di aver avviato, attraverso la controllata Enel Green Power North America, Inc., la costruzione di Lindahl, un parco eolico situato nello Stato del Nord Dakota che avrà una capacità installata totale di 150 MW e che, una volta completato, sarà in grado di generare circa 625 GWh l'anno. Per il completamento del parco, atteso per il 2017, è previsto un investimento complessivo stimato di oltre 220 milioni di dollari statunitensi.

23 maggio 2016: Enel ha annunciato di aver sottoscritto con la società nipponica Marubeni Corporation ("Marubeni"), uno dei maggiori gruppi giapponesi integrati nel trading e investimenti, un Memorandum of Understanding ("MoU") per valutare potenziali opportunità di sviluppo congiunto nella generazione a gas nella regione dell'Asia-Pacifico. La collaborazione, che segue l'accordo siglato nel 2015 tra i due gruppi nell'ambito delle energie rinnovabili, si estenderà a progetti per la realizzazione di impianti alimentati a gas naturale in Indonesia, Filippine, Malesia, Myanmar, Thailandia e Vietnam. Sulla base del MoU, successivi accordi regoleranno opportunità di sviluppo congiunte mediante la definizione, tra l'altro, dello schema di investimento, del piano di finanziamento e della struttura azionaria dell'eventuale joint venture.

26 maggio 2016: Enel ha annunciato che la controllata olandese Enel Finance International NV ("EFI"), a seguito di un'offerta di scambio volontaria e non vincolante promossa il 18 maggio 2016 e conclusa il 25 maggio 2016, ha acquistato obbligazioni proprie e garantite da Enel per un ammontare nominale complessivo di 1.073.967.000 euro. Il corrispettivo di tale acquisto è costituito (i) da nuove obbligazioni senior a tasso fisso del 1,375%, garantite da Enel, per un ammontare complessivo in linea capitale di 1.257.412.000 euro, in scadenza nel mese di giugno 2026 e (ii) da una componente in denaro per un ammontare complessivo di 90.225.600 euro.

26 maggio 2016: l'Assemblea degli Azionisti di Enel si è riunita a Roma e ha deliberato, tra l'altro, di approvare il bilancio di esercizio di Enel al 31 dicembre 2015 e, quindi, di distribuire a decorrere dal 22 giugno 2016 un dividendo pari a 0,16 euro per azione, di cui 0,08 euro a titolo di distribuzione dell'utile dell'esercizio 2015 e 0,08 euro a titolo di parziale distribuzione della riserva disponibile denominata "utili accumulati". L'Assemblea ha inoltre nominato il nuovo Collegio Sindacale, che resterà in carica fino all'approvazione del bilancio dell'esercizio 2018 e che sarà composto da Sergio Duca (confermato nella carica di Presidente), Roberto Mazzei e Romina Guglielmetti, quali Sindaci effettivi, e Alfonso Tono, Michela Barbiero e Franco Tutino, quali Sindaci Supplenti. L'Assemblea ha infine deliberato di modificare l'art. 14.3 dello Statuto sociale, relativo alle modalità di elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione con il sistema del voto di lista.

27 maggio 2016: Enel ha annunciato di aver completato e connesso alla rete, attraverso la controllata Enel Green Power Chile Ltda., Finis Terrae, il più grande impianto solare del Gruppo in Cile, situato nel comune di María Elena nella regione di Antofagasta. L'impianto, per la cui realizzazione il Gruppo Enel ha investito circa 270 milioni di dollari statunitensi, ha una capacità installata di 160 MW ed è in grado di generare oltre 400 GWh l'anno.

9 giugno 2016: Enel ha annunciato che il proprio Consiglio di Amministrazione ha preso atto dell'avvio di trattative in esclusiva tra la Società e F2i SGR S.p.A. e CDP Equity S.p.A./FSI Investimenti S.p.A., soci di Metroweb Italia S.p.A. ("Metroweb"), volte a un'eventuale integrazione tra la controllata Enel OpEn Fiber S.p.A. ("EOF") e Metroweb. Tali trattative si inseriscono nell'ambito delle iniziative di sviluppo del business di EOF.

9 giugno 2016: la controllata Empresa Nacional de Electricidad S.A. ("Endesa Chile") ha annunciato di avere sottoscritto con Enagás Chile S.p.A. un contratto avente ad oggetto la vendita a quest'ultima dell'intera partecipazione, pari al 20% del capitale, detenuta dalla stessa Endesa Chile in GNL Quintero S.A. Il corrispettivo previsto per la vendita, pari a 200 milioni di dollari statunitensi, sarà corrisposto al closing dell'operazione, atteso per il secondo semestre del 2016. La vendita è in ogni caso subordinata ad alcune condizioni usuali per questo tipo di operazioni.

5 luglio 2016: Enel ha annunciato di aver avviato, attraverso la controllata Enel Green Power Brasil Participações Ltda., i lavori per la costruzione di Nova Olinda, un impianto solare situato nello Stato di Piauí, nel nord-est del Brasile. Nova Olinda, il cui completamento è atteso per il secondo semestre del 2017, avrà una capacità installata totale di 292 MW e sarà il più grande impianto solare dell'America Latina. Per la realizzazione dell'impianto, che potrà generare oltre 600 GWh l'anno, è previsto un investimento di circa 300 milioni di dollari statunitensi.

27 luglio 2016: Enel ha annunciato che Enel Green Power International B.V. ("EGPI"), società interamente posseduta dalla stessa Enel, ed Endesa Generación S.A. ("Endesa Generación"), società interamente posseduta da Endesa S.A., hanno sottoscritto e dato contestuale esecuzione all'accordo per la cessione, da parte di EGPI, del 60% del capitale di Enel Green Power España, S.L. ("EGPE") ad Endesa Generación, che essendo già titolare del restante 40% del capitale di EGPE, a seguito di questa operazione ne è divenuta unico socio. Il corrispettivo versato da Endesa Generación per la quota di capitale acquisita è risultato pari a 1.207 milioni di euro.

Maggiori dettagli sul contenuto di tali avvenimenti sono reperibili nei relativi comunicati stampa, pubblicati sul sito internet Enel al seguente indirizzo:https://www.enel.com/it-IT/Pagine/media/press/index.aspx

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NOTE

Alle ore 18:00 di oggi, 28 luglio 2016, si terrà una conference call per illustrare i risultati del primo semestre 2016 ad analisti finanziari e investitori istituzionali, alla quale potranno collegarsi "ad audiendum" anche i giornalisti. Il materiale di supporto sarà reso disponibile nel sito www.enel.com, nella sezione "Investitori", in concomitanza con l'avvio della conference call.

Si allegano gli schemi di conto economico, dell'utile/(perdita) complessivo rilevato nel periodo, di stato patrimoniale e di rendiconto finanziario del Gruppo Enel e si segnala che tali schemi e le note illustrative sono stati consegnati alla Società di revisione per le valutazioni di competenza. Si allega, inoltre, una sintesi descrittiva degli "indicatori alternativi di performance" utilizzati nel presente comunicato.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto De Paoli, dichiara ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

PRINCIPI CONTABILI E MODIFICHE AL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO

Non vi sono state modifiche ai principi contabili di riferimento che abbiano generato impatti contabili da segnalare. I dati patrimoniali al 30 giugno 2016 escludono (ove non diversamente indicato) i valori relativi alle attività e alle passività possedute per la vendita concernenti Slovenské elektrárne, e altre attività residuali che, in base allo stato di avanzamento delle trattative per la loro cessione a terzi, ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 5. Si segnala che nel primo semestre del 2016 è stata perfezionata la cessione di Hydro Dolomiti Enel e di Compostilla, classificate in tale voce al 31 dicembre 2015.

I dati per segmento operativo sono costruiti sulla base del modello organizzativo applicato dal Gruppo Enel sino all'8 aprile 2016, del tutto analogo a quello utilizzato ai fini del reporting nel corso del 2015. A decorrere da tale data, il modello organizzativo è stato modificato, anche al fine di avviare il processo di piena integrazione di Enel Green Power. In particolare, fra le principali novità introdotte dalla nuova struttura organizzativa si segnalano:

  • il riassetto delle geografie di presenza del Gruppo, con la valorizzazione di Paesi che rappresentano le nuove opportunità di business nel mondo ed in cui la presenza del Gruppo Enel si è finora realizzata per il tramite di Enel Green Power. Si passa quindi da una matrice con quattro aree geografiche a una con sei aree. Si confermano la Country "Italia" e le aree geografiche di "Iberia" e "America Latina", mentre l'area "Europa dell'Est" si estende diventando "Europa e Nord Africa". Entrano inoltre a fare parte del nuovo assetto organizzativo due nuove aree geografiche: "Nord e Centro America" e "Africa Sub Sahariana e Asia". Le sei geografie continueranno ad avere il ruolo di presidio e integrazione dei business a livello locale, favorendo lo sviluppo di tutti i segmenti della catena del valore. A livello geografico, nei Paesi di compresenza di business di generazione convenzionale e rinnovabile, verrà inoltre unificata la figura del Country Manager;
  • la convergenza dell'intera filiera idroelettrica nell'ambito della linea di business delle energie rinnovabili;
  • la gestione integrata del dispacciamento del parco di generazione, rinnovabile e termico, da parte dell'Energy Management di Country, nell'ambito delle linee guida stabilite dalla filiera Global Trading.

Nei prossimi mesi la nuova organizzazione verrà progressivamente implementata nelle Country del Gruppo, a partire dall'Italia, e conseguentemente verrà adeguata anche la reportistica per segmento operativo.

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PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE

Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili internazionali così come adottati dall'Unione Europea - IFRS-EU, al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo. In linea con quanto raccomandato negli Orientamenti dell'European Securities and Markets Authority (ESMA) 2015/1415 pubblicati in data 5 ottobre 2015, si riportano di seguito il significato, il contenuto e la base di calcolo di tali indicatori:

  • L'EBITDA (margine operativo lordo) rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al "Risultato operativo" gli "Ammortamenti e impairment".
  • L'EBITDA ordinario è definito come l'EBITDA riconducibile alla sola gestione caratteristica, escludendo quindi tutte le partite relative a operazioni straordinarie quali acquisizioni o cessioni di aziende.

  • L'indebitamento finanziario netto rappresenta per Enel un indicatore della propria struttura finanziaria ed è determinato dai "Finanziamenti a lungo termine" e dai "Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine" e tenendo conto dei "Debiti finanziari a breve" inclusi nelle "Altre passività correnti"; il tutto al netto delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" e dei "Titoli detenuti sino a scadenza (Held to Maturity)", degli "Investimenti finanziari in fondi o gestioni patrimoniali valutati al fair value con imputazione a conto economico", e dei "Crediti finanziari diversi" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti"; nonché della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Crediti per factoring", dei "Cash collateral"; degli "Altri crediti finanziari" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti". Più in generale, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel è determinato conformemente a quanto previsto nel paragrafo 127 delle raccomandazioni CESR/05-054b, attuative del Regolamento 809/2004/CE e in linea con le disposizioni CONSOB del 26 luglio 2007 per la definizione della posizione finanziaria netta, dedotti i crediti finanziari e i titoli non correnti.

  • Il capitale investito netto è determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette"1 e del "Capitale circolante netto"2 , dei "Fondi rischi e oneri", delle "Passività per imposte differite" e delle "Attività per imposte anticipate", nonché delle "Attività nette possedute per la vendita"3 .
  • L'utile netto ordinario del Gruppo è definito come il "risultato netto del Gruppo" riconducibile alla sola gestione caratteristica.

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1 Determinate quale differenza tra le "Attività non correnti" e le "Passività non correnti" ad esclusione: 1) delle "Attività per imposte anticipate"; 2) dei "Titoli detenuti sino a scadenza (Held to Maturity)", degli "Investimenti finanziari in fondi o gestioni patrimoniali valutati al fair value con imputazione a conto economico", e dei "Crediti finanziari diversi" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti"; 3) dei "Finanziamenti a lungo termine"; 4) dei "Benefíci ai dipendenti"; 5) dei "Fondi rischi e oneri (quota non corrente)"; 6) delle "Passività per imposte differite".

2 Definito quale differenza tra le "Attività correnti" e le "Passività correnti" ad esclusione: 1) della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Crediti per factoring", dei "Titoli detenuti fino alla scadenza", dei "Cash collateral"; degli "Altri crediti finanziari" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti"; 2) delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti"; 3) dei "Finanziamenti a breve termine" e delle "Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine"; 4) dei "Fondi rischi ed oneri (quota corrente); 5) degli "Altri debiti finanziari" inclusi nelle "Altre passività correnti".

3 Determinati per differenza tra le "Attività possedute per la vendita" e le "Passività possedute per la vendita".

Conto economico consolidato

Milioni di euro 1° semestre
2016 2015
di cui con parti
correlate
di cui con parti
correlate
Ricavi
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 33.172 2.365 36.325 2.661
Altri ricavi e proventi 978 177 1.307 180
34.150 37.632
Costi
Acquisto di energia elettrica, gas e combustibile 15.325 2.734 18.642 2.994
Costi per servizi e altri materiali 8.030 1.235 8.254 1.166
Costo del personale 2.232 2.338
Ammortamenti e impairment 2.843 2.877
Altri costi operativi 1.117 126 1.258 31
Costi per lavori interni capitalizzati (721) (645)
28.826 32.724
Proventi/(Oneri) netti da contratti su commodity valutati al fair
value
(114) 2 176 (5)
Risultato operativo 5.210 5.084
Proventi finanziari da contratti derivati 1.193 2.027
Altri proventi finanziari 1.348 13 683 11
Oneri finanziari da contratti derivati 2.051 1.028
Altri oneri finanziari 2.017 25 2.959 11
Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto
52 8
Risultato prima delle imposte 3.735 3.815
Imposte 1.143 1.186
Risultato delle continuing operations 2.592 2.629
Risultato delle discontinued operations - -
Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) 2.592 2.629
Quota di interessenza del Gruppo 1.834 1.833
Quota di interessenza di terzi 758 796
Risultato per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della
Capogruppo
0,19 0,19
Risultato diluito per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della
Capogruppo
0,19 0,19
Risultato delle continuing operations per azione (euro) attribuibile agli
azionisti ordinari della Capogruppo
0,19 0,19
Risultato diluito delle continuing operations per azione (euro) attribuibile
agli azionisti ordinari della Capogruppo
0,19 0,19

Prospetto dell'utile consolidato complessivo rilevato nel periodo

Milioni di euro 1° semestre
2016 2015
Risultato netto del periodo 2.592 2.629
Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili
a Conto economico:
Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari (516) 687
Quota di risultato rilevata a patrimonio netto da società valutate con il metodo del patrimonio netto (28) 12
Variazione di fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita 28 30
Variazione della riserva di traduzione 1.116 297
Altre componenti di conto economico complessivo non riclassificabili a Conto economico:
Rimisurazione delle passività (attività) nette per benefici definiti - -
Utili e perdite rilevati direttamente a patrimonio netto 600 1.026
Utile complessivo rilevato nel periodo 3.192 3.655
Quota di interessenza:
- del Gruppo 1.820 2.766
- di terzi 1.372 889

Stato patrimoniale consolidato

Milioni di euro

ATTIVITA' al 30.06.2016 al 31.12.2015
di cui con parti
correlate
di cui con parti
correlate
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 75.130 73.307
Investimenti immobiliari 143 144
Attività immateriali 15.862 15.235
Avviamento 13.811 13.824
Attività per imposte anticipate 6.730 7.386
Partecipazioni valutate con il metodo
del patrimonio netto
666 607
Derivati 1.972 2.343
Altre attività finanziarie non correnti (1) 3.722 3.274
Altre attività non correnti 908 20 877
118.944 116.997
Attività correnti
Rimanenze 2.847 2.904
Crediti commerciali 12.499 1.018 12.797 937
Crediti per imposte sul reddito 1.281 636
Derivati 2.876 5.073
Altre attività finanziarie correnti (2) 2.771 3 2.381 2
Altre attività correnti 3.284 278 2.898 135
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5.515 10.639
31.073 37.328
Attività classificate come possedute per
la vendita
6.835 6.854
TOTALE ATTIVITÀ 156.852 161.179

(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 30 giugno 2016 rispettivamente pari a 2.112 milioni di euro (2.173 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e 473 milioni di euro (162 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

(2) Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 30 giugno 2016 rispettivamente pari a 749 milioni di euro (769 milioni di euro al 31 dicembre 2015), 1.921 milioni di euro (1.471 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e 30 milioni di euro (1 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

Milioni di euro

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ al 30.06.2016 al 31.12.2015
correlate di cui con parti di cui con parti
correlate
Patrimonio netto del Gruppo
Capitale sociale 10.167 9.403
Altre riserve 4.811 3.352
Utili e perdite accumulati 19.663 19.621
34.641 32.376
Interessenze di terzi 18.010 19.375
Totale patrimonio netto 52.651 51.751
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine 42.963 44.872
Benefici ai dipendenti 2.294 2.284
Fondi rischi e oneri quota non corrente 5.172 5.192
Passività per imposte differite 8.786 8.977
Derivati 2.860 3 1.518
Altre passività non correnti 1.598 5 1.549 4
63.673 64.392
Passività correnti
Finanziamenti a breve termine 2.005 2.155
Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine 3.851 5.733
Fondi rischi e oneri quota corrente 1.608 1.630
Debiti commerciali 11.243 2.537 11.775 2.911
Debiti per imposte sul reddito 785 585
Derivati 3.039 5.509
Altre passività finanziarie correnti (1) 997 2 1.063
Altre passività correnti 11.375 4 11.222 14
34.903 39.672
Passività incluse in gruppi in dismissione
classificate come possedute per la vendita
5.625 5.364
Totale passività 104.201 109.428
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 156.852 161.179

(1) Di cui debiti finanziari a breve termine al 30 giugno 2016 pari a 119 milioni di euro (0 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

Rendiconto finanziario consolidato

Milioni di euro
1° semestre
2016 2015
di cui
con parti
correlate
di cui
con parti
correlate
Risultato del periodo prima delle imposte 3.735 3.815
Rettifiche per:
Ammortamenti e impairment di attività immateriali 339 378
Ammortamenti e impairment di attività materiali non correnti 2.161 2.110
(Proventi)/Oneri finanziari 1.201 1.145
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 810 13 931 11
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati (2.218) (25) (2.528) (11)
(Plusvalenze)/Minusvalenze e altri elementi non monetari 672 (1.202)
Imposte pagate (1.123) (635)
Accantonamenti ai fondi 590 527
Effetti adeguamento cambi attività e passività in valuta (incluse disponibilità liquide e mezzi
equivalenti)
(771) 982
Variazioni del capitale circolante netto: (1. 200) (2.478)
- Rimanenze 143 78
- Crediti commerciali 262 (81) 106 357
- Debiti commerciali (1.102) (374) (2.467) (688)
- Fondi (611) (629)
- Altre attività e passività 108 (168) 434 (52)
Cash flow da attività operativa (a) 4.196 3.045
Investimenti in attività materiali non correnti (3.431) (2.841)
Investimenti in attività immateriali (283) (251)
Investimenti in imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
acquisiti
- (36)
Dismissione di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
ceduti
406 437
(Incremento)/Decremento di altre attività d'investimento 18 24
Cash flow da attività di investimento/disinvestimento (b) (3.290) (2.667)
Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine 1.309 462
Rimborsi e altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (5.146) (3.105)
Operazioni relative a non controlling interest (213) 369
Dividendi e acconti sui dividendi pagati (2.187) (2.011)
Cash flow da attività di finanziamento (c) (6.237) (4.285)
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (d) 119 90
Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (a+b+c+d) (5.212) (3.817)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo (1) 10.790 13.255
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo (2) 5.578 9.438

(1) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 10.639 milioni di euro al 1° gennaio 2016 (13.088 milioni di euro al 1° gennaio 2015), "Titoli a breve" pari a 1 milione di euro al 1° gennaio 2016 (140 milioni di euro al 1° gennaio 2015) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 150 milioni di euro al 1° gennaio 2016 (27 milioni di euro al 1° gennaio 2015).

(2) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 5.515 milioni di euro al 30 giugno 2016 (9.427 milioni di euro al 30 giugno 2015), "Titoli a breve" pari a 30 milioni di euro al 30 giugno 2016 (1 milione di euro al 30 giugno 2015) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 33 milioni di euro al 30 giugno 2016 (10 milioni di euro al 30 giugno 2015).

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