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Remuneration Information Mar 28, 2023

4036_rns_2023-03-28_0610bf40-366e-414d-b191-703a2e7824ed.pdf

Remuneration Information

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ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DEL 28 APRILE 2023

PIANO DI PERFORMANCE SHARE 2023 – 2025

DOCUMENTO INFORMATIVO

redatto ai sensi dell'art 114-bis del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art 84-bis del regolamento adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente integrato e modificato, adottato dal Consiglio di Amministrazione di ENAV S.p.A. del 15 marzo 2023 e disponibile sul sito internet della società www.enav.it

Definizioni

Nel corso del presente Documento Informativo sono usate le seguenti definizioni, in aggiunta alle altre definizioni altrove presenti nello stesso.

Assegnazione il momento in cui si perfeziona in capo ai Beneficiari il diritto con le
modalità di cui al Regolamento LTI a ricevere le Azioni, coincidente
con l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio di ciascun
Periodo di Vesting
Attribuzione il momento in cui il Beneficiario aderisce al Piano attraverso la
sottoscrizione della Scheda di Adesione
Azioni le azioni ordinarie emesse da ENAV, prive di valore nominale,
quotate sul mercato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa
Italiana S.p.A.
Bad Leaver Il Beneficiario che, con riferimento alla cessazione del rapporto di
lavoro o organico di amministrazione, si trovi in qualsiasi ipotesi
diversa dalle ipotesi di Good Leaver
Base Salary la retribuzione annua lorda fissa spettante al Beneficiario in virtù del
rapporto di lavoro o organico
Beneficiario/i l'Amministratore Delegato, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche
e le altri rilevanti figure manageriali destinatarie del Piano LTI
Comitato Remunerazioni
e Nomine
il Comitato Remunerazioni e Nomine di ENAV,
composto da almeno
tre amministratori non esecutivi, in maggioranza indipendenti (tra i
quali è individuato il Presidente), con funzioni propositive e consultive
nei
confronti
del
Consiglio
di
Amministrazione
in
materia
di
remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità
strategiche
Consiglio
di
Amministrazione
o
Consiglio
il Consiglio di Amministrazione della Società pro tempore in carica
Dirigenti
con
Responsabilità
Strategiche
i dirigenti che rivestono i ruoli di cui all'art. 65, comma 1-quater, del
Regolamento Emittenti, per come volta per volta individuati dalla
Società
Dividend Equivalent un numero aggiuntivo di Azioni assegnate ai Beneficiari al termine
del Periodo di Vesting equivalente ai dividendi ordinari e straordinari
distribuiti da ENAV durante il Periodo di Vesting, che sarebbero
spettati sul numero di Azioni effettivamente assegnato ai Beneficiari
in ragione dei livelli dei Parametri di Performance conseguiti nei
termini e alle condizioni previste dal Piano LTI
Documento Informativo il presente documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84- bis
del Regolamento Emittenti e dello Schema 7 dell'Allegato 3A del
Regolamento Emittenti
EBIT l'indicatore di redditività che esprime il reddito che il Gruppo è in
grado
di
generare
prima
della
remunerazione
del
capitale,
ENAV
o
Società
o
comprendendo quindi il capitale di terzi e il capitale proprio. Tale
indicatore rappresenta dunque il risultato per come espresso nel
bilancio consolidato del Gruppo ENAV, prima delle imposte e degli
oneri finanziari
Emittente ENAV S.p.A., con sede in Via Salaria 716, Roma
Free Cash Flow il flusso di cassa disponibile per il Gruppo, dato dalla somma algebrica
tra il flusso di cassa dalle attività operative e il flusso di cassa per
investimenti in capitale fisso
Good Leaver Il Beneficiario che si trovi nelle seguenti ipotesi di cessazione del
rapporto di lavoro o organico di amministrazione:
licenziamento giustificato da ragioni oggettive così come
o
ricomprese nella nozione di giustificatezza prevista per la
categoria dei dirigenti;
dimissioni per giusta causa;
o
dimissioni
volontarie,
solo
a
condizione
che
il
o
Beneficiario si trovi in possesso dei requisiti pensionistici
di legge e nei 30 giorni successivi abbia presentato
richiesta di accedere al relativo trattamento;
licenziamento
per
superamento
del
periodo
di
o
comporto;
morte o invalidità permanente;
o
collocamento in quiescenza;
o
risoluzione consensuale, anche in connessione con
o
l'accesso all'istituto di cui all'art. 4, commi da 1 a 7-ter,
della
Legge
n.92/2012
e
successive
modifiche
e
integrazioni;
per
quanto
riguarda
il
rapporto
organico
di
o
amministrazione
con
l'Amministratore
Delegato,
l'anticipata
cessazione
del
rapporto
rispetto
alla
scadenza del mandato, in assenza di dolo o colpa, e il
caso di mancato rinnovo del mandato
Gruppo o Gruppo ENAV ENAV unitamente alle Società Controllate
Incentivo Attribuito il numero di Azioni attribuito ai Beneficiari, calcolato come rapporto
tra il Base Salary e l'incentivazione prevista per il singolo
Beneficiario, che potrà essere effettivamente assegnato al termine
del Periodo di Vesting in considerazione dei livelli di performance
previsti in riferimento ai Parametri di Performance
Incentivo Assegnato il numero di Azioni effettivamente assegnato ai Beneficiari al termine
del Periodo di Vesting in considerazione dei livelli di performance
raggiunti in riferimento ai Parametri di Performance
Lock-up il periodo temporale di 2 anni durante il quale le Azioni assegnate
sono soggette a restrizioni alla vendita e/o al trasferimento da parte
dei Beneficiari
Parametri di gli indicatori di performance cui il Piano LTI è
connesso,
e
Performance precisamente: (i) EBIT; (ii) Total Shareholder Return relativo; (iii) Free
Cash Flow; (iv) Indicatore ESG.
Piano
di
Performance
il piano di incentivazione di lungo termine basato su azioni descritto
Share 2023-2025 o Piano nel
presente
Documento
Informativo
e
che
sarà
sottoposto
LTI o Piano all'approvazione dell'assemblea ordinaria ai sensi dell'art. 114-bis del
TUF
Regolamento LTI il documento approvato, ed eventualmente aggiornato, dal Consiglio
di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazioni e
Nomine al fine di disciplinare i termini di dettaglio del Piano LTI con
riferimento ai Periodi di Vesting
Regolamento Emittenti il regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e ss.mm.ii.
Scheda di Adesione la scheda recante in allegato il Regolamento LTI consegnata dalla
Società ai Beneficiari, la cui sottoscrizione e restituzione alla Società
da
parte
dei
Beneficiari
costituisce
ad
ogni
effetto
piena
e
incondizionata adesione alle condizioni di cui al Piano LTI
Società Controllate società direttamente o indirettamente controllate da ENAV S.p.A. ai
sensi dell'art. 2359 del Codice Civile
Testo Unico della Finanza il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente
(o TUF) modificato e integrato
Total Shareholder Return l'indicatore che rappresenta il complessivo ritorno per un azionista,
(o TSR) dato dall'incremento del prezzo delle Azioni durante un arco
temporale triennale di riferimento e dai dividendi eventualmente
corrisposti nel medesimo periodo
Vesting
(o
Periodo
di
il
triennio che intercorre tra l'anno di attribuzione e il 31 dicembre
Vesting) dell'ultimo esercizio di tale triennio

Il presente Documento Informativo, redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti e in conformità a quanto previsto dall'Allegato 3A – schema n. 7 dello stesso, ha l'obiettivo di informare gli azionisti della Società ed il mercato in merito alla proposta di adozione del Piano di Performance Share 2023-2025, approvata dal Consiglio di Amministrazione di ENAV in data 15 marzo 2023 su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine riunitosi in data 7 marzo 2023, che sarà sottoposta, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, all'approvazione dell'Assemblea ordinaria degli azionisti convocata in data 28 aprile 2023, in unica convocazione.

ll Piano incentiva l'allineamento degli interessi dell'Amministratore esecutivo e del top management di ENAV con la creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di lungo termine, è articolato su cicli triennali ricorrenti che decorreranno da ciascuno degli esercizi 2023, 2024 e 2025 ed è basato su strumenti finanziari.

Il Piano, che si applica a ENAV e alle Società Controllate, è da considerarsi "di particolare rilevanza" ai sensi dell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento Emittenti, in quanto rivolto anche ai soggetti individuati dall'art. 114-bis del TUF, Amministratore Delegato e Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché ad altre rilevanti figure manageriali.

Il presente Documento Informativo è messo a disposizione del pubblico presso la sede legale di ENAV, sita in Roma, Via Salaria 716, nella sezione Governance del sito internet della Società all'indirizzo www.enav.it nonché con le modalità indicate dall'art. 84-bis del Regolamento Emittenti.

I SOGGETTI DESTINATARI

1.1. Indicazione nominativa dei Beneficiari che sono componenti del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente, delle società controllanti l'Emittente e delle Società Controllate.

Il Piano si applica all'Amministratore Delegato di ENAV, attualmente identificato nella persona di Paolo Simioni.

Il Piano si applica inoltre ai seguenti Dirigenti con Responsabilità Strategica di ENAV che rivestono altresì l'incarico di amministratori nel contesto dell'Organo amministrativo di Società Controllate: (i) Maurizio Paggetti, Chief Operating Officer di ENAV, il quale riveste altresì la carica di amministratore delegato nella Società Controllata D-Flight S.p.A. e (ii) Vincenzo Smorto, Chief Technology Officer di ENAV, il quale riveste altresì la carica di presidente esecutivo della Società Controllata IDS AirNav S.p.A.

Qualora tra i Beneficiari di cui al successivo punto 1.2 venissero identificati altri soggetti per i quali è richiesta, ai sensi delle vigenti previsioni regolamentari, l'identificazione nominativa, anche in relazione alla carica di consigliere di amministrazione eventualmente dagli stessi rivestita in Società Controllate, la Società provvederà a fornire al mercato le relative informazioni, in occasione delle comunicazioni previste dall'art. 84-bis, comma quinto, del Regolamento Emittenti.

1.2. Le categorie di dipendenti o di collaboratori dell'Emittente e delle società controllanti l'Emittente e delle Società Controllate.

Oltre che all'Amministratore Delegato e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, attualmente identificati in numero di 4, il Piano LTI si applica a un massimo di 10 figure manageriali di ENAV e delle Società Controllate, che saranno identificate dall'Amministratore Delegato di ENAV tra coloro che ricoprono posizioni a maggiore impatto sui risultati o con rilevanza strategica ai fini del conseguimento degli obiettivi pluriennali della Società e/o del Gruppo.

1.3. L'indicazione nominativa dei Beneficiari appartenenti ai gruppi indicati al punto 1.3 lettere a), b), c) dell'Allegato 3A schema 7 del Regolamento Emittenti.

Il Piano si applica ai Dirigenti con Responsabilità Strategica di ENAV i quali, alla data del presente Documento Informativo LTI, sono in numero di 4 ed identificati nel Chief Financial Officer, nel Chief Operating Officer, nel Chief Technology Officer e nel Chief Human Resources and Corporate Services Officer.

  • 1.4. Descrizione e indicazione numerica, separate per categorie:
    • a) dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche diversi da quelli indicati al paragrafo 1.3;

Non applicabile

b) nel caso delle società di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del

Regolamento n.17221 del 12 marzo 2010, l'indicazione per aggregato di tutti i Dirigenti con Responsabilità Strategiche dell'emittente strumenti finanziari;

Non applicabile

c) delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del Piano (ad esempio, dirigenti, quadri, impiegati etc.).

Non applicabile

LE RAGIONI CHE MOTIVANO L'ADOZIONE DEL PIANO

2.1. Gli obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'attribuzione del Piano LTI.

L'obiettivo del Piano LTI è di incentivare i Beneficiari al conseguimento degli obiettivi strategici del Gruppo, allineando gli interessi del management titolare di posizioni organizzative ritenute determinanti ai fini del business aziendale agli interessi degli Azionisti di ENAV, in termini di creazione di valore nel medio-lungo termine e nel perseguimento del successo sostenibile della Società e del Gruppo.

Il Piano LTI è inoltre uno strumento di fidelizzazione delle figure manageriali ritenute più rilevanti per il Gruppo, e persegue i seguenti obiettivi:

  • garantire la correlazione tra la creazione di valore per gli azionisti e per il management, attraverso l'introduzione nella struttura retributiva dei Beneficiari di un incentivo economico correlato al raggiungimento di sfidanti obiettivi di performance;
  • fidelizzare i Beneficiari, durante l'orizzonte temporale del Piano, anche attraverso la previsione di un Periodo di Vesting triennale.

2.2. Variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati ai fini dell'attribuzione del Piano.

L'Assegnazione delle Azioni in applicazione del Piano LTI è subordinata al verificarsi di talune condizioni inerenti il raggiungimento dei Parametri di Performance cui il Piano LTI è connesso, e precisamente:

  • (i) EBIT per un peso del 25%;
  • (ii) Andamento del Total Shareholder Return relativo di ENAV rispetto ad un panel di aziende comparabili nel triennio di riferimento di ciascun Periodo di Vesting, per un peso del 40%;
  • (iii) Free Cash Flow, per un peso del 25%;
  • (iv) Indicatore ESG per un peso del 10%.

Il Consiglio, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha individuato i predetti Parametri di Performance come adeguati a misurare la performance industriale dell'azienda e la sua capacità di creare valore per gli azionisti e di perseguire il successo sostenibile dell'impresa.

Il Piano ha natura ricorrente (c.d. rolling) e ogni ciclo si sviluppa su un arco temporale triennale.

I livelli di incentivazione sono definiti, in termini di numero massimo di Azioni assegnabili, in coerenza con i seguenti principi di politica di remunerazione adottati da ENAV:

  • struttura retributiva del management adeguatamente bilanciata tra una componente fissa, coerente con le deleghe e/o responsabilità attribuite, e una componente variabile, definita entro limiti massimi e finalizzata a collegare la remunerazione alla performance effettivamente conseguita;
  • coerenza della remunerazione complessiva rispetto ai riferimenti di mercato applicabili per cariche analoghe o per ruoli di analogo livello di responsabilità e complessità, nell'ambito di panel di società comparabili con ENAV;
  • remunerazione variabile dei ruoli manageriali aventi maggiore influenza sui risultati aziendali caratterizzata da una significativa incidenza delle componenti di incentivazione di lungo termine e con la previsione che una parte prevalente di tale incentivazione abbia un periodo complessivo di maturazione dei diritti e di mantenimento delle Azioni attribuite almeno quinquennale, in coerenza con le migliori prassi di governance oltre che tenuto conto della natura di lungo termine del business di ENAV.
  • 2.3. Elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso basato su strumenti finanziari, ovvero criteri per la sua determinazione.

Il numero di Azioni riconosciuto a target a ciascun Beneficiario al momento dell'Attribuzione, e risultante dalla Scheda di Adesione, corrisponde a una percentuale del rispettivo Base Salary espresso in Azioni a quella data.

L'entità massima dell'Incentivo Attribuito a ciascun Beneficiario è differenziata in relazione al livello di responsabilità del ruolo, anche in considerazione delle prassi di mercato.

Per quanto riguarda l'Amministratore Delegato, l'entità massima dell'Incentivo Attribuito è pari (i) al 100% del Base Salary, in caso di raggiungimento dei Parametri di Performance al livello target, (ii) al 120% del Base Salary in caso di raggiungimento dei Parametri di Performance al livello massimo e (iii) al 40% del Base Salary in caso di raggiungimento dei Parametri di Performance al livello minimo.

Per quanto riguarda i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, l'entità massima dell'Incentivo Attribuito è pari (i) al 50% del Base Salary, in caso di raggiungimento dei Parametri di Performance al livello target, (ii) al 60% del Base Salary in caso di raggiungimento dei Parametri di Performance al livello massimo e (iii) al 20% del Base Salary in caso di raggiungimento dei Parametri di Performance al livello minimo.

Per quanto riguarda le altre figure manageriali di ENAV e delle Società Controllate, che saranno identificati come Beneficiari dall'Amministratore Delegato, tra coloro che ricoprono posizioni a maggiore impatto sui risultati aziendali, l'entità massima dell'Incentivo Attribuito sarà determinata in sede di attuazione del Piano e non potrà essere superiore al 45% del Base Salary in caso di raggiungimento dei Parametri di Performance al livello massimo.

2.4. Le ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi dall'Emittente.

Non applicabile.

2.5. Valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile cha hanno inciso sulla definizione del Piano LTI.

Non vi sono state significative implicazioni di ordine fiscale e contabile che hanno inciso sulla definizione del Piano.

2.6. L'eventuale sostegno del Piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

Il Piano LTI non riceve sostegno da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese.

ITER DI APPROVAZIONE E TEMPISTICA DI ASSEGNAZIONE DEGLI STRUMENTI

3.1. Ambito dei poteri e funzioni delegati dall'Assemblea al Consiglio di Amministrazione al fine dell'attuazione del Piano LTI.

In data 15 marzo 2023, il Consiglio di Amministrazione di ENAV, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine, ha deliberato di sottoporre il Piano all'approvazione dell'Assemblea degli azionisti ai sensi dell'art. 114-bis del TUF.

L'Assemblea, contestualmente alla delibera di approvazione del Piano, conferirà mandato al Consiglio per l'attuazione e la gestione del Piano stesso.

Nell'ambito dei poteri oggetto di delega al Consiglio di Amministrazione, da esercitarsi con il supporto del Comitato Remunerazione e Nomine, è ricompresa: (i) l'approvazione (ed eventualmente l'aggiornamento) del Regolamento LTI; (ii) l'attribuzione annuale dell'incentivo in favore dell'Amministratore Delegato; (iii) l'identificazione dei target riferibili agli Indicatori di Performance, cui riconnettere ciascun Periodo di Vesting del Piano LTI (iv) la verifica del venire in essere delle condizioni inerenti i Parametri di Performance con riferimento a ciascun Periodo di Vesting; (v) nonché ogni altro termine e condizione per l'attuazione del Piano LTI nella misura in cui ciò non contrasti con quanto stabilito dall'Assemblea.

3.2. Soggetti incaricati per l'amministrazione del Piano LTI e loro funzione e competenza.

L'amministrazione del Piano LTI è demandata al Consiglio di Amministrazione, il quale si avvale del supporto istruttorio e consultivo del Comitato Remunerazioni e Nomine.

L'Amministratore Delegato è competente per l'individuazione, dei Beneficiari ulteriori rispetto ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, in numero massimo di 10, che dovranno essere identificati tra le figure manageriali di ENAV e delle Società Controllate che ricoprono posizioni a maggiore impatto sui risultati o con rilevanza strategica ai fini del conseguimento degli obiettivi pluriennali della Società e/o del Gruppo.

Il Consiglio di Amministrazione potrà delegare i propri poteri, in tutto o in parte, all'Amministratore Delegato, fermo restando che ogni decisione relativa e/o attinente all'attribuzione e all'attuazione del Piano per l'Amministratore Delegato, quale Beneficiario,

resterà di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione.

3.3. Procedure esistenti per la revisione del Piano anche in relazione a eventuali variazioni degli obiettivi di base.

In fase di attuazione del Piano, il Consiglio determinerà, su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, il Regolamento LTI che includerà, fra le altre, anche le eventuali procedure, termini e condizioni di revisione del Piano. Tali procedure prevedranno la facoltà del Consiglio di modificare i Parametri di Performance in presenza di situazioni o circostanze straordinarie e/o non prevedibili che possano incidere significativamente sui risultati e/o sul perimetro del Gruppo.

In caso di operazioni straordinarie sul capitale della Società o di vicende straordinarie riguardanti la Società non previste nel Regolamento LTI o di modifiche del quadro normativo con effetti sul Piano LTI, il Consiglio di Amministrazione, su parere del Comitato Remunerazioni e Nomine e senza necessità di ulteriore coinvolgimento dell'Assemblea, avrà facoltà di apportare al Piano eventuali modificazioni e integrazioni ritenute necessarie a mantenere invariati i contenuti sostanziali ed economici del Piano, nei rispetto della normativa di tempo in tempo applicabile.

3.4. Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione delle Azioni sulle quali è basato il Piano.

Il Piano prevede l'assegnazione a titolo gratuito di Azioni ai Beneficiari in misura parametrata al rispettivo Base Salary, secondo percentuali diversificate a seconda del livello di responsabilità del ruolo, in relazione al livello di raggiungimento dei Parametri di Performance.

Tali Azioni potranno essere costituite da Azioni già detenute da ENAV o da acquistare ai sensi dell'articolo 2357 e seguenti cod. civ. previa, occorrendo, delibera assembleare ai sensi di legge.

3.5. Il ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche del Piano; eventuale ricorrenza di situazioni di conflitto di interesse in capo agli amministratori interessati.

In coerenza con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance cui ENAV aderisce, l'istruttoria sull'architettura del Piano e sulle relative condizioni è stata svolta dal Comitato Remunerazioni e Nomine, con il supporto del management e del consulente indipendente Mercer.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre il Piano all'Assemblea, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e previo parere favorevole del Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 2389, comma 3, c.c.

Le successive deliberazioni consiliari di approvazione del Regolamento LTI e di attribuzione delle Azioni e ogni determinazione connessa all'amministrazione del Piano verranno adottate nel rispetto della disciplina riguardante gli interessi degli Amministratori, le operazioni con parti correlate e il compenso degli amministratori assegnatari di particolari cariche, in quanto applicabile.

3.6. La data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approvazione del Piano all'Assemblea e della proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine.

In esito ad articolata istruttoria, tenendo conto dell'esperienza maturata con riferimento ai precedenti piani di incentivazione di lungo termine basati su strumenti finanziari nonché con il supporto del consulente indipendente Mercer, il Comitato Remunerazioni e Nomine ha definito l'architettura del Piano e le relative condizioni in occasione della riunione del 7 marzo 2023.

Il Consiglio di Amministrazione di ENAV, in occasione della riunione del 15 marzo 2023, ha approvato, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine, l'architettura generale del Piano di cui al presente Documento Informativo e la proposta di sottoporre lo stesso all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti di ENAV S.p.A.

3.7. La data della decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione delle Azioni e dell'eventuale proposta al predetto organo formulata dal Comitato Remunerazioni e Nomine.

Il Piano LTI è sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti di ENAV, convocata per il giorno 28 aprile 2023 in unica convocazione. Successivamente, in caso di approvazione del Piano, il Consiglio di Amministrazione si riunirà per assumere le decisioni rilevanti ai fini dell'attuazione del Piano stesso, previa istruttoria del Comitato Remunerazioni e Nomine.

3.8. Il prezzo di mercato delle Azioni registrato nelle predette date.

Alle date del 7 marzo 2023 e del 15 marzo 2023, in cui si sono riuniti rispettivamente il Comitato Remunerazioni e Nomine ed il Consiglio di Amministrazione per definire la proposta in merito al Piano LTI da sottoporre alla Assemblea degli Azionisti convocata per il 28 aprile 2023, il prezzo ufficiale delle Azioni di ENAV sul mercato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. è stato pari rispettivamente ad € 4,188 e ad € 3,888.

Il prezzo delle Azioni al momento della decisione da parte del Consiglio di Amministrazione in merito all'Assegnazione sarà comunicato con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84 bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.

3.9. Termini e modalità con cui l'Emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione del Piano, della possibile coincidenza temporale tra: (i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato Remunerazioni e Nomine; e (ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 114, comma 1, TUF.

L'assegnazione ai Beneficiari delle Azioni avverrà subordinatamente all'accertamento del grado di raggiungimento dei Parametri di Performance e fermo il successivo Lock-up. Le decisioni in merito all'Assegnazione delle Azioni saranno assunte dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato Remunerazioni e Nomine e ove rilevante sentito il Collegio Sindacale, nel rispetto della normativa vigente.

La Società metterà a disposizione dei Beneficiari tutte le Azioni ai medesimi spettanti non appena possibile, compatibilmente con i relativi adempimenti amministrativi, nei termini e con le modalità che verranno stabilite nel Regolamento LTI.

Alla luce di quanto sopra, non si è reso pertanto necessario approntare alcun specifico presidio particolare in relazione alle situazioni sopra richiamate, fermo il rispetto delle discipline applicabili.

LE CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI ATTRIBUITI

4.1. La descrizione delle forme in cui è strutturato il Piano LTI.

Il Piano prevede tre Attribuzioni annuali del diritto a ricevere Azioni che potranno essere effettivamente assegnate ai Beneficiari al termine del relativo Periodo di Vesting, subordinatamente al raggiungimento dei Parametri di Performance e in misura connessa ai relativi criteri secondo quanto previsto dal Piano LTI e dal Regolamento LTI. Il numero di Azioni da attribuire viene determinato dividendo l'Incentivo Attribuito per il prezzo medio dell'Azione registrato nel mese precedente l'Attribuzione.

È inoltre previsto che venga assegnato un numero di Azioni aggiuntivo – il Dividend Equivalent – pari ai dividendi ordinari e straordinari distribuiti da ENAV durante il Periodo di Vesting, che sarebbero spettati sul numero di Azioni effettivamente assegnato ai Beneficiari in ragione dei livelli dei Parametri di Performance conseguiti nei termini e alle condizioni previste dal Piano LTI, dal Regolamento LTI e dalle delibere del Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato Remunerazioni e Nomine, in sede di attuazione del Piano.

Per l'Amministratore Delegato, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e gli altri Beneficiari è previsto che il 50% delle Azioni assegnate sia soggetto a Lock-Up. Le Azioni assegnate soggette a Lock-up non potranno essere trasferite e/o cedute per un periodo di 2 anni dal termine del relativo Periodo di Vesting. Il Lock-up non si applica alle Azioni aggiuntive assegnate ai Beneficiari come Dividend Equivalent.

4.2. L'indicazione del periodo di effettiva attuazione del Piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti.

Il Piano è articolato su tre Periodi di Vesting ciascuno di durata triennale, ricorrenti e che decorreranno da ciascuno degli esercizi 2023, 2024 e 2025.

Il periodo di attuazione del Piano, fermo restando il periodo di Lock-up riferibile a ciascun ciclo triennale, è pertanto: (i) per il primo Periodo di Vesting, compreso tra il 2023 ed il 2025; (ii) per il secondo Periodo di Vesting, compreso tra il 2024 ed il 2026; (iii) per il terzo Periodo di Vesting, compreso tra il 2025 ed il 2027; il tutto, come illustrato nello schema sottostante.

4.3. Il termine del Piano.

Il Piano avrà termine al 31 dicembre 2027, allo scadere del Periodo di Vesting relativo all'ultima attribuzione prevista nel 2025, fermo il successivo Lock-up.

4.4. Il massimo numero di strumenti finanziari assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie.

Il Piano prevede l'Assegnazione ai Beneficiari di un numero complessivo massimo di 350.000 azioni con riferimento al primo Periodo di Vesting.

4.5. Le modalità e le clausole di attuazione del Piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di performance.

L'Assegnazione delle Azioni è soggetta al conseguimento di specifici Parametri di Performance ad esito di un puntuale processo di verifica dei risultati effettivamente conseguiti da parte del Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato Remunerazioni e Nomine.

Nella scelta dei Parametri di Performance, il Consiglio di Amministrazione è stato guidato dall'esigenza di individuare indicatori semplici, di immediata leggibilità e percezione da parte del mercato e della popolazione incentivata, oltre che validi indici del successo del piano industriale a cui la Società si impegna. Il Piano LTI è connesso ai seguenti Parametri di Performance:

  • EBIT
  • TSR relativo
  • Free Cash Flow
  • Indicatore ESG

Con riferimento al TSR relativo, la performance di ENAV sarà misurata ponendo in relazione il

TSR di ENAV con il TSR di un peer group di riferimento il quale, unitamente alle scale di performance ed ai relativi meccanismi di calcolo, sarà indicato nel Regolamento LTI in sede di attuazione del Piano.

Il Piano LTI prevede l'adozione di meccanismi di claw-back che consentono alla Società di chiedere unilateralmente la restituzione, in tutto o in parte, delle Azioni assegnate, la cui assegnazione sia stata determinata sulla base di dati o informazioni che si siano rivelati in seguito manifestamente errati o dovuti a casi di comportamenti fraudolenti o di colpa grave del personale.

La Società si riserva inoltre la facoltà unilaterale di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, delle Azioni assegnate in caso di violazione del Codice Etico, del Modello Organizzativo ai sensi del d.lgs. 231/2001 o di altre policy interne.

4.6. L'indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti finanziari oggetto del Piano.

Per l'Amministratore Delegato e per gli altri Beneficiari è previsto che il 50% delle azioni assegnate sia soggetto ad un periodo di Lock-up. Le Azioni assegnate soggette a Lock-up non potranno essere trasferite e/o cedute per un periodo di 2 anni dal termine del relativo Periodo di Vesting. Il Lock-up non si applica alle Azioni aggiuntive assegnate ai Beneficiari come Dividend Equivalent.

4.7. La descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione del Piano nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati.

Non previste.

4.8. La descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto

Per quanto concerne il rapporto relativo all'Amministratore Delegato, trovano applicazione le previsioni in materia di severance contenute nella politica di remunerazione della Società, approvata dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e sottoposta all'approvazione dell'Assemblea. Alla data del presente Documento Informativo, tale politica di remunerazione prevede, con riferimento all'incentivazione variabile di lungo termine, che - in caso di mancato rinnovo alla scadenza del mandato nonché in caso di cessazione anticipata del mandato senza giusta causa, entrambe qualificabili come ipotesi di Good Leaver - all'Amministratore Delegato sia riconoscibile l'incentivazione variabile di lungo termine, subordinatamente alla valutazione delle performance effettivamente conseguite con riferimento ai Periodi di Vesting di cui lo stesso sia stato Beneficiario e pro rata temporis della copertura del ruolo.

Per quanto concerne il rapporto relativo ai Dirigenti con Responsabilità Strategica ed agli altri Beneficiari, il diritto all'Assegnazione delle Azioni è funzionalmente connesso al mantenimento di un rapporto di lavoro subordinato con la Società o con una Società Controllata per l'intero Periodo di Vesting, e il diritto all'Assegnazione delle Azioni decade qualora, prima della scadenza di ciascun Periodo di Vesting, il rapporto di lavoro si risolva per un'ipotesi di Bad

Leaver.

In caso di cessazione del rapporto a seguito di un'ipotesi di Good Leaver durante il Periodo di Vesting o comunque prima della Assegnazione delle Azioni, il Beneficiario (o i suoi eredi) potrà mantenere il diritto di ricevere un quantitativo pro-rata delle Azioni attribuite prima della data di cessazione del rapporto, in base alla valutazione del Consiglio di Amministrazione in merito al livello di raggiungimento degli obiettivi di performance.

In fase di attuazione del Piano, il Regolamento LTI che verrà approvato dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine dettaglierà le modalità di consuntivazione e di determinazione del pro-rata.

4.9. L'indicazione di altre eventuali cause di annullamento del Piano.

Salvo quanto indicato nei paragrafi precedenti, il Piano non prevede cause di annullamento.

4.10. Le motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della Società, degli strumenti finanziari oggetto del Piano, disposto ai sensi del l ' articolo 2357 e ss. del codice civile.

Il Piano non prevede un diritto di riscatto delle Azioni da parte della Società.

4.11. Gli eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l'acquisto delle Azioni ai sensi dell'art. 2358 del codice civile.

Non è prevista la concessione di prestiti.

4.12. Le valutazioni sull'onere atteso per la Società alla data dell'assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascuno strumento finanziario del Piano.

Alla data del presente Documento Informativo, non è possibile indicare l'ammontare esatto dell'onere atteso dal Piano per l'Emittente, in quanto tale onere è condizionato dal numero di Azioni effettivamente assegnate, determinato secondo le modalità precedentemente illustrate, e dal grado di raggiungimento dei Parametri di Performance.

Allo stato attuale, sulla base dei termini e delle condizioni già definiti, è previsto che il numero massimo di azioni assegnabili per il primo Periodo di Vesting sia pari a 350.000.

Ai sensi dell'IFRS 2 (Pagamenti basati su azioni), la Società e, ove applicabile, ciascuna Società Controllata rileverà, per la parte di rispettiva competenza, per il Periodo di Vesting il fair value delle Azioni attribuite. Tale ammontare verrà rilevato pro-rata temporis a conto economico separato tra i costi del personale e i costi per servizi, in contropartita ad una riserva di patrimonio netto. Gli oneri così rilevati tra i costi del personale e costi per servizi saranno deducibili ai fini IRES e IRAP in capo alla Società e a ciascuna Società Controllata per la parte di rispettiva competenza.

4.13. L'indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dal Piano.

Il Piano non determinerà effetti diluitivi sul capitale sociale della Società essendo basato sull'Attribuzione di azioni ordinarie di ENAV, dalla stessa detenute in portafoglio o che verranno acquistate, in fase di attuazione del Piano, previe le delibere e le autorizzazioni degli organi a ciò ex lege competenti.

4.14. Eventuali limiti previsti per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione di diritti patrimoniali.

Fermo restando il Lock-up, le Azioni assegnate avranno godimento regolare, non essendo previsti limiti all'esercizio dei diritti sociali o patrimoniali ad esse inerenti.

4.15. Nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valore a loro attribuibile.

Non applicabile.

4.16 - 4.23

Non applicabile in quanto il Piano non ha ad oggetto l'attribuzione di stock option.

4.24. Gli emittenti azioni uniscono al documento informativo l'allegata tabella n. 1:

Si riportano nella seguente tabella le informazioni di cui alla Sezione 2, Quadro 1 della tabella di cui allo Schema 7 dell'allegato 3 A del Regolamento Emittenti, sulla base delle caratteristiche già definite dal Consiglio di Amministrazione della Società. La tabella sarà maggiormente dettagliata al momento dell'attuazione del Piano e le ulteriori informazioni verranno rese disponibili secondo le modalità e i termini di cui all'articolo 84-bis comma 5 lett. a) del Regolamento Emittenti.

CARICA (DA
INDICARE
SOLTANTO PER
I SOGGETTI
RIPORTATI
NOMINATIVAM
ENTE
PIANO DI INCENTIVAZIONE AZIONARIA DI LUNGO TERMINE 2023-2025
COGNOME E
NOME O
CATEGORIA
STRUMENTI FINANZIARI DIVERSI DALLE STOCK OPTION
SEZIONE 2
STRUMENTI DI NUOVA ASSEGNAZIONE IN BASE ALLA DECISIONE DEL CDA DI PROPOSTA PER L'ASSEMBLEA
DATA DELLA
DELIBERA
ASSEMBLEA
RE
TIPOLOGIA
DEGLI
STRUMENTI
FINANZIARI
NUMERO
STRUMENTI
FINANZIARI
DATA
ASSEGNAZIO
NE
EVENTUALE
PREZZO DI
ACQUISTO
DEGLI
STRUMENTI
PREZZO DI
MERCATO ALLA
DATA DI
ASSEGNAZIONE*
PERIODO
DI VESTING
Paolo Simioni Amministratore
Delegato di
ENAV S.p.A.
T.B.D. T.B.D.
Maurizio Paggetti
Vincenzo Smorto

Luca Colman

Cesare Stefano
Ranieri
Dirigenti
con
Responsabilità
Strategiche
28/04/2023 Azioni di
ENAV S.p.A.
T.B.D. T.B.D. n.d. Prezzo medio
dell'azione
registrato nel
mese precedente
l'assegnazione
Triennale
Altri Dirigenti T.B.D. T.B.D.

* il prezzo si riferisce al momento di attribuzione, per come definito nel glossario

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