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Remuneration Information Mar 28, 2017

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Remuneration Information

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DOCUMENTO INFORMATIVO

PIANO DI PERFORMANCE SHARE 2017 – 2019

Consiglio di Amministrazione del 16 marzo 2017

DOCUMENTO INFORMATIVO

REDATTO AI SENSI DELL'ART 114-BIS DEL D.LGS. 24 FEBBRAIO 1998, N. 58 ("TUF") E DELL'ART 84- BIS DEL REGOLAMENTO ADOTTATO DA CONSOB CON DELIBERA N. 11971 del 14 MAGGIO 1999 COME SUCCESSIVAMENTE INTEGRATO E MODIFICATO ("REGOLAMENTO EMITTENTI")

PIANO DI INCENTIVAZIONE AZIONARIA DI LUNGO TERMINE 2017 – 2019

Premessa

Il presente documento informativo è redatto da ENAV S.p.A. ("ENAV" o "Società"), ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti e in conformità a quanto previsto dall'Allegato 3A – schema n. 7, con l'obiettivo di informare i propri azionisti ed il mercato in merito alla proposta di adozione del Piano di Performance Share 2017-2019 ("Piano Azionario" o "Piano"), approvata dal Consiglio di Amministrazione di ENAV in data 16 marzo 2017 e che sarà sottoposta, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, all'approvazione dell'Assemblea ordinaria degli azionisti convocata in data 28 aprile 2017, in un'unica convocazione.

A seguito della quotazione in borsa della Società e in ottica di creare un maggiore allineamento tra la remunerazione del management e la creazione di valore per gli azionisti, il Comitato Remunerazioni e Nomine ha proposto al Consiglio di Amministrazione di adottare, per un limitato numero di figure manageriali, un piano basato sull'attribuzione di azioni ordinarie della Società (c.d. Performance Share), da attuare previa approvazione dell'Assemblea degli Azionisti.

Il Piano si applica a ENAV e alle sue Società Controllate, ed è da considerarsi "di particolare rilevanza" ai sensi dell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento Emittenti, in quanto rivolto anche ai soggetti individuati dall'art. 114-bis del TUF, Amministratore Delegato e ai "Dirigenti con Responsabilità Strategiche", all'atto della loro individuazione, nonché ad altre rilevanti figure manageriali.

Il presente documento informativo è a disposizione del pubblico presso la sede legale di ENAV, nonché nella sezione Governance del sito internet della società (www.enav.it) nonché con le modalità indicate dall'art. 84-bis del Regolamento Emittenti.

Definizioni

  • Azione/i: azione ordinaria emessa da ENAV, quotata nel mercato telematico azionario di Borsa Italiana S.p.A., codice ISIN IT0005176406.
  • Beneficiari: i soggetti destinatari del Piano.
  • Comitato Remunerazioni e Nomine: il Comitato Remunerazioni e Nomine di ENAV, composto da due amministratori non esecutivi indipendenti (tra i quali è individuato il Presidente) e un amministratore non esecutivo, con funzioni propositive e consultive nei confronti del Consiglio di Amministrazione anche in materia di remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche.
  • Dirigenti con responsabilità strategiche: i dirigenti di cui all'art. 65, comma 1-quater, del Regolamento Emittenti, eventualmente individuati dalla Società.
  • Dividend equivalent: consiste in un numero aggiuntivo di azioni assegnate ai Beneficiari al termine del periodo di vesting equivalente ai dividendi ordinari e straordinari distribuiti da ENAV durante il periodo di vesting, che sarebbero spettati sul numero di azioni effettivamente assegnato ai beneficiari in ragione dei livelli di performance conseguiti nei termini e alle condizioni previste dal Piano.
  • EBIT: definito anche "reddito operativo aziendale", è un indicatore di redditività che esprime il reddito che l'azienda è in grado di generare prima della remunerazione del capitale, comprendendo quindi il capitale di terzi e il capitale proprio. È quindi l'espressione del risultato aziendale prima delle imposte e degli oneri finanziari.
  • Free Cash Flow: rappresenta il flusso di cassa disponibile per l'azienda ed è dato dalla differenza tra il flusso di cassa dalle attività operative e il flusso di cassa per investimenti in capitale fisso.
  • Incentivo attribuito: è il numero di Azioni massimo attribuito ai Beneficiari e che potrà essere effettivamente assegnato al termine di un periodo prestabilito (periodo di vesting) secondo condizioni di performance e retention prefissate.
  • Incentivo assegnato: è il numero di Azioni effettivamente assegnato ai Beneficiari al termine del periodo prestabilito (periodo di vesting) in misura connessa ai livelli di performance conseguiti nei termini e alle condizioni previste dal Piano.
  • Lock-up: indica il periodo temporale durante il quale le Azioni assegnate sono soggette a restrizioni alla vendita e/o al trasferimento.
  • Regolamento: il documento che sarà approvato dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine, a valle dell'approvazione del Piano da parte dell'Assemblea, che disciplinerà le condizioni di ciascuna attribuzione annuale del Piano Azionario.
  • Regolamento Emittenti: è il regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999, contenente le norme relative a soggetti emittenti di strumenti finanziari.
  • Società Controllate: Società controllate da ENAV S.p.A. ai sensi dell'art. 2359 cc.
  • Testo Unico della Finanza (TUF): il "Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria" è il d.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (e successive modificazioni).
  • Total Shareholder Return (TSR): indicatore che rappresenta il complessivo ritorno per un azionista dato dall'incremento del prezzo del titolo durante un arco temporale triennale di riferimento e dai dividendi eventualmente corrisposti nel medesimo periodo.
  • Vesting (periodo di vesting): periodo che intercorre tra l'attribuzione e il perfezionamento della titolarità del diritto a ricevere il premio azionario.

1. I soggetti destinatari

1.1. L'indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del consiglio di amministrazione ovvero del consiglio di gestione dell'emittente strumenti finanziari, delle società controllanti l'emittente e delle società da questa, direttamente o indirettamente, controllate.

Il Piano si applica all'Amministratore Delegato di ENAV, attualmente identificato nella persona di Roberta Neri.

Qualora tra i Beneficiari di cui al successivo punto 1.2 vi fossero soggetti per i quali è richiesta, ai sensi delle vigenti previsioni regolamentari, l'identificazione nominativa, anche in relazione alla carica di Amministratore eventualmente rivestita in Società Controllate, la Società provvederà a fornire al mercato le relative informazioni, in occasione delle comunicazioni previste dall'art. 84-bis, comma quinto, del Regolamento Emittenti.

1.2. Le categorie di dipendenti o di collaboratori dell'emittente strumenti finanziari e delle società controllanti o controllate di tale emittente.

Fino a un massimo di 20 dirigenti di ENAV e delle Società Controllate, compreso l'Amministratore Delegato, identificati tra coloro che ricoprono posizioni a maggiore impatto sui risultati aziendali o con rilevanza strategica ai fini del conseguimento degli obiettivi pluriennali della Società.

1.3. L'indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del piano appartenenti ai gruppi indicati al punto 1.3 lettere a), b), c) dell'Allegato 3A schema 7 del Regolamento Emittenti:

L'indicazione nominativa dei Beneficiari sarà effettuata al momento dell'attuazione del Piano da parte del Consiglio di Amministrazione.

1.4. Descrizione e indicazione numerica, separate per categorie:

a) dei dirigenti con responsabilità strategiche diversi da quelli indicati al paragrafo 1.3;

I Dirigenti con responsabilità strategica di ENAV, alla data di pubblicazione del presente Documento Informativo, non sono stati individuati.

b) nel caso delle società di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n.17221 del 12 marzo 2010, l'indicazione per aggregato di tutti i dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari;

Non applicabile.

c) delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del Piano (ad esempio, dirigenti, quadri, impiegati etc.).

Non applicabile.

2. Le ragioni che motivano l'adozione del Piano

2.1. Gli obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'attribuzione del Piano.

Il Piano è uno strumento di incentivazione e fidelizzazione delle figure manageriali più rilevanti per l'azienda e persegue i seguenti obiettivi:

  • garantire la correlazione tra la creazione di valore per gli azionisti e per il management, attraverso l'introduzione nella struttura retributiva dei Beneficiari di un incentivo economico correlato al raggiungimento di sfidanti obiettivi di performance aziendale;
  • fidelizzare i Beneficiari, durante l'orizzonte temporale del Piano, anche attraverso la previsione di un periodo di vesting triennale.

2.2. Variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati ai fini dell'attribuzione dei piani basati su strumenti finanziari.

I livelli di incentivazione sono definiti, in termini di numero massimo di Azioni assegnabili, in coerenza con i seguenti principi di politica di remunerazione adottati da ENAV:

  • struttura retributiva del management adeguatamente bilanciata tra: una componente fissa coerente con le deleghe e/o responsabilità attribuite; una componente variabile definita entro limiti massimi e finalizzata a collegare la remunerazione alla performance effettivamente conseguita;
  • coerenza della remunerazione complessiva rispetto ai riferimenti di mercato applicabili per cariche analoghe o per ruoli di analogo livello di responsabilità e complessità, nell'ambito di panel aziendali comparabili con ENAV;
  • remunerazione variabile dei ruoli manageriali aventi maggiore influenza sui risultati aziendali caratterizzata da una significativa incidenza delle componenti di incentivazione di lungo termine, attraverso un adeguato differimento in un orizzonte temporale almeno triennale in coerenza con la natura di lungo termine del business di ENAV.

2.3. Elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso basato su strumenti finanziari, ovvero i criteri per la sua determinazione.

2.3.1. Informazione di maggiore dettaglio

L'entità dell'incentivo azionario massimo attribuito a ciascun Beneficiario è differenziata in relazione al livello di responsabilità/criticità del ruolo anche in considerazione delle prassi di mercato.

La maturazione del diritto a ricevere l'incentivo azionario è soggetta alle seguenti condizioni di performance:

  • EBIT, con peso del 30%
  • TSR relativo, con peso del 40%
  • Free Cash Flow, con peso del 30%

2.4. Le ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari

non emessi dall'emittente strumenti finanziari, quali strumenti finanziari emessi da controllate o controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile;

Non applicabile.

2.5. Valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile cha hanno inciso sulla definizione dei piani;

La struttura del Piano non è stata condizionata dalla normativa fiscale applicabile o da implicazioni di ordine contabile.

2.6. L'eventuale sostegno del piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

Non applicabile.

3. Iter di approvazione e tempistica di assegnazione degli strumenti

3.1. Ambito dei poteri e funzioni delegati dall'assemblea al consiglio di amministrazione al fine dell'attuazione del piano;

Il Consiglio di Amministrazione di ENAV in data 16 marzo 2017 ha deliberato, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con l'astensione dell'Amministratore Delegato, di sottoporre il Piano all'approvazione dell'Assemblea ai sensi dell'art. 144-bis del TUF.

A seguito dell'approvazione assembleare, il Consiglio di Amministrazione, in esercizio della delega che potrà essere conferita dall'Assemblea, darà attuazione al Piano, anche attraverso soggetti a ciò delegati, deliberando: i) l'attribuzione annuale dell'incentivo in favore dell'Amministratore Delegato; ii) l'approvazione del Regolamento di ciascuna attribuzione annuale; iii) l'individuazione dei Beneficiari sulla base dei criteri definiti; iv) nonché ogni altro termine e condizione per l'attuazione nella misura in cui ciò non contrasti con quanto stabilito dall'Assemblea.

3.2. Indicazione dei soggetti incaricati per l'amministrazione del piano e loro funzione e competenza;

Il Consiglio di Amministrazione è responsabile dell'attuazione del Piano, avvalendosi del supporto istruttorio e consultivo del Comitato Remunerazioni e Nomine, e ha facoltà di delega della gestione operativa del Piano alle competenti unità ENAV della Funzione Risorse Umane, nei limiti del Regolamento attuativo del Piano, sulla scorta dell'attività istruttoria e/o consultiva svolta dal Comitato Remunerazioni e Nomine e fermo restando che ogni decisione relativa e/o attinente all'attribuzione e all'attuazione del Piano per l'Amministratore Delegato quale Beneficiario resterà di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione.

3.3. Eventuali procedure esistenti per la revisione dei piani anche in relazione a eventuali variazioni degli

obiettivi di base;

Ferma la competenza dell'Assemblea nei casi previsti dalla legge, il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato Remunerazioni e Nomine, è l'organo competente ad apportare eventuali modifiche al Piano.

In fase di attuazione del Piano, il Consiglio di Amministrazione determinerà, su proposta del predetto Comitato, il Regolamento del Piano stesso che includerà, fra l'altro, anche le eventuali procedure, termini e condizioni di revisione del Piano. Tali procedure, termini e condizioni potranno prevedere la facoltà del Consiglio di Amministrazione di modificare le condizioni di performance del Piano in presenza di situazioni o circostanze straordinarie e/o non prevedibili che possano incidere significativamente sui risultati e/o sul perimetro delle attività di ENAV.

3.4. Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione degli strumenti finanziari sui quali sono basati i piani).

Il Piano prevede l'assegnazione a titolo gratuito di Azioni in numero variabile in relazione all'attribuzione individuale e al grado di raggiungimento delle condizioni di performance del Piano. Tali Azioni potranno essere costituite da Azioni già emesse da acquistare ai sensi dell'articolo 2357 e seguenti del c.c. o già detenute da ENAV.

A tale proposito, il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 16 marzo 2017 ha deliberato di sottoporre all'Assemblea la proposta di autorizzazione all'acquisto di Azioni proprie anche a servizio del Piano.

3.5. Il ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche dei citati piani; eventuale ricorrenza di situazioni di conflitti di interesse in capo agli amministratori interessati;

In coerenza con le raccomandazioni del Codice di Autodisciplina approvato dal Comitato Corporate Governance di Borsa Italiana, cui ENAV aderisce, le condizioni del Piano sono state definite su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine. La proposta di sottoporre il Piano in Assemblea, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, è stata quindi deliberata dal Consiglio di Amministrazione, con astensione dell'Amministratore Delegato, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate, oltre che del Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 2389, comma 3, c.c.

3.6. Ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 1, del Regolamento Emittenti, la data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approvazione dei piani all'assemblea e dell'eventuale proposta dell'eventuale comitato per la remunerazione;

Il Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2017, su proposta formulata dal Comitato Remunerazioni e Nomine in data 9 marzo 2017, ha deliberato di sottoporre il Piano all'approvazione dell'Assemblea.

3.7. Ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti, la data della decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione degli strumenti e dell'eventuale proposta al predetto organo formulata dall'eventuale comitato per la remunerazione;

Il Piano e gli strumenti finanziari a servizio della sua attuazione sono sottoposti all'approvazione dell'Assemblea convocata in data 28 aprile 2017. Successivamente, in caso di approvazione del Piano da parte dell'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione si riunirà per assumere le decisioni rilevanti ai fini dell'attuazione del Piano stesso.

3.8. Il prezzo di mercato, registrato nelle predette date, per gli strumenti finanziari su cui sono basati i piani, se negoziati nei mercati regolamentati;

Prezzo ufficiale del titolo ENAV alla data del 16 marzo 2017 (data di adozione da parte del Consiglio di Amministrazione della delibera di sottoporre la proposta di Piano all'Assemblea): 3,51 €.

  • 3.9. Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra:
  • i. detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato per la remunerazione;
  • ii. la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 114, comma 1; ad esempio, nel caso in cui tali informazioni siano: a. non già pubbliche ed idonee ad influenzare positivamente le quotazioni di mercato, ovvero b. già pubblicate ed idonee ad influenzare negativamente le quotazioni di mercato.

Le decisioni in merito all'attribuzione delle Azioni saranno assunte in una o più volte dal Consiglio di Amministrazione, previa approvazione del Piano da parte dell'Assemblea, sentito il parere del Comitato Remunerazioni e Nomine e sentito il Collegio Sindacale, nel rispetto della normativa vigente. Si precisa che il diritto in capo ai Beneficiari di ricevere Azioni maturerà dopo un periodo di vesting triennale e solo a fronte del raggiungimento di predeterminate condizioni di performance.

4. Le caratteristiche degli strumenti attribuiti

4.1. La descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su strumenti finanziari;

Il Piano prevede tre attribuzioni annuali del diritto a ricevere un numero massimo di Azioni che potranno essere effettivamente assegnate dopo tre anni ed in misura connessa alle condizioni di performance conseguite secondo i criteri e i parametri prestabiliti e le altre condizioni previste dal Piano. Il numero massimo di Azioni da attribuire viene determinato dividendo l'incentivo per il prezzo medio dell'Azione registrato nel mese precedente l'attribuzione.

È inoltre previsto che venga assegnato un numero di Azioni aggiuntivo – definito dividend equivalent – sulle Azioni effettivamente assegnate in misura connessa al conseguimento delle condizioni di performance. Il numero di Azioni aggiuntive da assegnare viene determinato dividendo la somma dei dividendi distribuiti nel periodo di vesting per il prezzo medio dell'Azione registrato nel mese precedente l'assegnazione.

4.2. L'indicazione del periodo di effettiva attuazione del piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti;

Il Piano prevede tre attribuzioni annuali per il periodo 2017-2019. Ciascuna attribuzione è sottoposta ad un periodo di vesting triennale e conseguentemente l'eventuale effettiva assegnazione delle Azioni è compresa tra il 2020 e il 2022, come illustrato nello schema sottostante.

Attribuzione Termine periodo Assegnazione Azioni
di vesting
2017 2019 2020
2018 2020 2021
2019 2021 2022

Per l'Amministratore Delegato e per i Dirigenti coinvolti è previsto che il 20% delle Azioni assegnate sia soggetto ad un periodo di lock-up. Le Azioni assegnate soggette a lock-up non potranno essere trasferite e/o cedute per un periodo di 1 o 2 anni dal termine del periodo di vesting. Il lock-up non si applica alle Azioni aggiuntive assegnate ai beneficiari come dividend equivalent.

4.3. Il termine del Piano;

Il Piano avrà termine nel 2022, allo scadere del periodo di vesting dell'ultima attribuzione prevista nel 2019.

4.4. Il massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie;

Il Consiglio di Amministrazione ha determinato in 850.000 il numero massimo di Azioni proprie da acquistarsi tra l'altro a servizio del Piano.

4.5. Le modalità e le clausole di attuazione del piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di performance; descrizione di tali condizioni e risultati;

L'effettiva maturazione delle Azioni attribuite è soggetta al conseguimento di specifiche condizioni di performance ad esito di un puntuale processo di verifica dei risultati effettivamente conseguiti da parte del Comitato Remunerazioni e Nomine, a supporto delle deliberazioni da assumersi in merito dal Consiglio di Amministrazione.

Le condizioni di performance del Piano sono connesse ai seguenti parametri:

  • EBIT, con peso del 30%
  • TSR relativo, con peso del 40%
  • Free Cash Flow, con peso del 30%

Con riferimento al TSR relativo, la performance di ENAV sarà misurata in relazione al TSR di ENAV rispetto al TSR dell'indice FTSE Italia MID CAP.

In sede di attuazione del Piano saranno ulteriormente dettagliate le scale di performance e i relativi meccanismi di calcolo.

4.6. Il Piano prevede l'adozione di meccanismi di "clawback" che saranno specificati nel Regolamento attuativo del Piano. L'indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall'esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa società o a terzi;

Per l'Amministratore Delegato e per i Dirigenti coinvolti è previsto che il 20% delle Azioni assegnate sia soggetto ad un periodo di lock-up. Le Azioni assegnate soggette a lock-up non potranno essere trasferite e/o cedute per un periodo di 1 o 2 anni dal termine del periodo di vesting. Il lock-up non si applica alle Azioni aggiuntive assegnate ai beneficiari come dividend equivalent.

4.7. La descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione dei piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti finanziari rivenienti dall'esercizio di tali opzioni;

Non applicabile.

4.8. La descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro;

In fase di attuazione del Piano, il Regolamento che verrà approvato dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine dettaglierà gli effetti causati dall'eventuale cessazione del rapporto di lavoro.

4.9. L'indicazione di altre eventuali cause di annullamento dei piani;

Eventuali cause di annullamento del Piano verranno specificate dal Regolamento nella fase di attuazione del Piano.

4.10. Le motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della società, degli strumenti finanziari oggetto dei piani, disposto ai sensi degli articoli 2357 e ss. del codice civile; i beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto;

Non è previsto un diritto di riscatto delle Azioni da parte della Società.

4.11. Gli eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l'acquisto delle azioni ai sensi dell'art. 2358 del codice civile;

Non è prevista la concessione di prestiti.

4.12. L'indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascuno strumento del piano;

Il costo del Piano sarà stimato al momento dell'approvazione dello stesso da parte dell'Assemblea; allo stato attuale, sulla base dei termini e delle condizioni già definiti, è previsto che il numero massimo di Azioni assegnabili sia pari a 850.000 Azioni.

4.13. L'indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dai piani di compenso.

Tenuto conto che l'Assemblea chiamata a deliberare il Piano è stata inoltre convocata per autorizzare il Consiglio di Amministrazione ad acquistare azioni proprie anche a servizio del Piano, non sono, allo stato, previsti effetti diluitivi.

4.14. Eventuali limiti previsti per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione di diritti patrimoniali

Le Azioni assegnate avranno godimento regolare non essendo previsti limiti all'esercizio dei diritti sociali o patrimoniali ad esse inerenti.

4.15. Nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valore a loro attribuibile

Non applicabile, in quanto le azioni sono ammesse alla negoziazione sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

4.16 - 4.23

Non è applicabile in quanto il Piano non ha ad oggetto l'attribuzione di stock option.

4.24. Gli emittenti azioni uniscono al documento informativo l'allegata tabella n. 1:

Si riportano nella seguente tabella le informazioni di cui alla Sezione 2, Quadro 1 della tabella di cui allo Schema 7 dell'allegato 3 A del Regolamento Emittenti, sulla base delle caratteristiche già definite dal Consiglio di Amministrazione della Società. La tabella sarà maggiormente dettagliata al momento dell'attuazione del Piano e le ulteriori informazioni verranno rese disponibili secondo le modalità e i termini di cui all'articolo 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.

COGNOME E NOME
O CATEGORIA
CARICA (DA
INDICARE SOLTANTO
PER I SOGGETTI
RIPORTATI
NOMINATIVAMENTE
PIANO DI INCENTIVAZIONE AZIONARIA DI LUNGO TERMINE 2017 – 2019
STRUMENTI FINANZIARI DIVERSI DALLE STOCK OPTION
SEZIONE 2
STRUMENTI DI NUOVA ASSEGNAZIONE IN BASE ALLA DECISIONE DEL CDA DI PROPOSTA PER L'ASSEMBLEA
DATA DELLA
DELIBERA
ASSEMBLEARE
TIPOLOGIA
DEGLI
STRUMENTI
FINANZIARI
NUMERO
STRUMENTI
FINANZIARI
DATA
ASSEGNAZIONE
EVENTUALE
PREZZO DI
ACQUISTO DEGLI
STRUMENTI
PREZZO DI MERCATO
ALLA DATA DI
ASSEGNAZIONE
PERIODO DI
VESTING
Amministratore 28/04/2017 Azioni di Enav
S.p.A.
T.B.D. T.B.D. n.d. Prezzo medio
dell'azione registrato
nel mese precedente
l'assegnazione
Triennale
Delegato di ENAV
S.p.A.
Dirigenti con
Responsabilità
Strategiche (ove
individuati)
T.B.D. T.B.D.
Altri Dirigenti T.B.D. T.B.D.

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