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Quarterly Report May 12, 2022

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Quarterly Report

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Resoconto intermedio di Gestione al 31 marzo 2022

Gruppo ENAV - Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022 1 Resoconto intermedio di Gestione al 30 settembre 2021

Indice

Relazione intermedia sulla gestione 3
Principali dati della gestione 4
Attività e Struttura partecipativa del Gruppo ENAV 5
Informazioni sul titolo ENAV nel primo trimestre 2022 6
Andamento del mercato e del traffico aereo 6
Risultati economico, patrimoniali e finanziari del Gruppo ENAV 12
Evoluzione prevedibile della gestione 21
Bilancio consolidato
trimestrale abbreviato al 31
marzo 2022
22
Prospetti contabili consolidati 23
Note esplicative al bilancio consolidato trimestrale abbreviato 30
Dichiarazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari 58

Relazione intermedia sulla gestione

Principali dati della gestione

Principali dati della gestione
Dati economici 1° trim. 2022 1° trim. 2021 Variazioni %
Totale ricavi 168.066 189.039 (20.973) -11,1%
EBITDA 15.168 44.677 (29.509) -66,0%
EBITDA margin 9,0% 23,6% -14,6%
EBIT (14.218) 15.236 (29.454) n.a.
EBIT margin -8,5% 8,1% -16,6%
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo (15.209) 11.905 (27.114) n.a.
(migliaia di euro)
Dati patrimoniali - finanziari 31.03.2022 31.12.2021 Variazioni %
Capitale investito netto 1.629.248 1.646.610 (17.362) -1,1%
Patrimonio netto consolidato 1.150.723 1.163.081 (12.358) -1,1%
Indebitamento finanziario netto 478.525 483.529 (5.004) -1,0%
(migliaia di euro)
Altri indicatori 1° trim. 2022 1° trim. 2021 Variazioni %
Unità di servizio di rotta 1.492.931 555.924 937.007 168,5%
Unità di servizio di terminale 1° fascia di tariffazione 24.829 9.434 15.395 163,2%
Unità di servizio di terminale 2° fascia di tariffazione 59.652 23.327 36.325 155,7%
Unità di servizio di terminale 3° fascia di tariffazione 72.077 21.028 51.049 242,8%
Free cash flow (migliaia di euro) 5.414 (51.560) 56.974 n.a.
(migliaia di euro)
(migliaia di euro)
(migliaia di euro)
Altri indicatori 1° trim. 2022 1° trim. 2021 Variazioni %
Unità di servizio di rotta 1.492.931 555.924 937.007 168,5%
Unità di servizio di terminale 1° fascia di tariffazione 24.829 9.434 15.395 163,2%
Unità di servizio di terminale 2° fascia di tariffazione 59.652 23.327 36.325 155,7%
Unità di servizio di terminale 3° fascia di tariffazione 72.077 21.028 51.049 242,8%
Free cash flow (migliaia di euro) 5.414 (51.560) 56.974 n.a.
Organico a fine periodo 4.253 4.252 1 0,0%

Attività e Struttura partecipativa del Gruppo ENAV

L'attività del Gruppo ENAV è suddivisa in quattro settori operativi in cui sono allocate tutte le società incluse nel perimetro di consolidamento, ovvero: i) servizi di assistenza al volo, ii) servizi di manutenzione, iii) servizi di soluzioni software AIM (Aeronautical Information Management) e iv) altri servizi.

Nel settore operativo dei servizi di assistenza al volo rientra esclusivamente ENAV S.p.A. che eroga i servizi di gestione e controllo del traffico aereo e gli altri servizi essenziali per la navigazione aerea, nei cieli italiani e negli aeroporti civili nazionali di competenza assicurando i massimi standard tecnici e di sistema nella sicurezza del volo ed il potenziamento tecnologico-infrastrutturale degli impianti di assistenza al volo. ENAV è il quinto player in Europa e un importante player su scala mondiale nel settore dei servizi Air Traffic Control (ATC).

Nel settore operativo dei servizi di manutenzione rientra Techno Sky S.r.l., partecipata al 100% da ENAV che si occupa della gestione, assistenza e manutenzione degli impianti e dei sistemi utilizzati per il controllo del traffico aereo nazionale, assicurandone la piena efficienza operativa e la completa disponibilità, senza soluzione di continuità.

Nel settore operativo delle Soluzioni software AIM (Aeronautical Information Management) rientra IDS AirNav S.r.l., partecipata al 100% da ENAV, che si occupa dello sviluppo e della vendita di soluzioni software per la gestione delle informazioni aeronautiche e del traffico aereo e dell'erogazione di servizi commerciali di varia natura. I relativi prodotti sono attualmente in uso presso diversi clienti in Italia, Europa e nei paesi extra europei, con una presenza diffusa su scala globale.

Nel settore operativo residuale altri settori rientrano:

  • Enav Asia Pacific Sdn Bhd, società di diritto malese interamente partecipata da ENAV, che svolge attività di sviluppo commerciale e fornitura di servizi sul mercato non regolamentato, avuto particolare riguardo alle aree di interesse strategico del Sud-Est asiatico.
  • Enav North Atlantic LLC che attualmente detiene il 9,14% del capitale sociale della società Aireon LLC che si attesterà all'11,1% post redemption, responsabile della realizzazione del primo sistema globale di sorveglianza satellitare per il controllo del traffico aereo, con l'obiettivo di garantire la sorveglianza estensiva di tutte le rotte a livello mondiale con riferimento prevalente alle aree polari, oceaniche e remote attualmente non coperte dal servizio di controllo del traffico aereo radar-based, ed al fine di ottimizzare le rotte e conseguire sempre più elevati standard di sicurezza ed efficienza del volo.
  • D-Flight S.p.A., società partecipata al 60% da ENAV e per il 40% dalla compagine industriale formata da Leonardo S.p.A. e Telespazio S.p.A. attraverso la società appositamente costituita denominata UTM

Systems & Services S.r.l.. La D-Flight ha per oggetto sociale lo sviluppo ed erogazione di servizi di gestione del traffico aereo a bassa quota di aeromobili a pilotaggio remoto e di tutte le altre tipologie di aeromobili che rientrano nella categoria degli Unmanned Aerial Vehicles Traffic Management (UTM).

Informazioni sul titolo ENAV nel primo trimestre 2022

Durante il primo trimestre 2022, il titolo ha mostrato un andamento positivo partendo da un prezzo di apertura ad inizio anno pari a euro 4,03 e chiudendo al 31 marzo ad un prezzo di euro 4,20 con un incremento del 4,12%.

Al 31 marzo 2022 la capitalizzazione di borsa della società era pari a circa 2,3 miliardi di euro.

Nel primo trimestre il titolo ha visto il suo minimo in data 7 marzo quando ha chiuso a euro 3,54 ed un massimo in data 30 marzo quando ha chiuso a euro 4,32.

Andamento del mercato e del traffico aereo

Il primo trimestre 2022 è stato caratterizzato da un progressivo recupero dei volumi di traffico, in continuità con quanto già rilevato a partire dalla seconda metà del 2021. Tale miglioramento può certamente ricondursi alla mitigazione degli effetti negativi correlati al COVID-19, con il conseguente allentamento delle restrizioni in materia di contrasto alla pandemia.

A seguito dello scenario descritto, i valori complessivi delle unità di servizio di rotta (*) nel primo trimestre 2022 per l'Italia sono risultati in crescita significativa, +168,5% rispetto allo stesso periodo 2021, facendo registrare un recupero del 82,2% dei livelli di traffico conseguiti nel primo trimestre del 2019, ultimo anno di riferimento "pre-pandemico" e del 93,7% dei livelli di traffico del primo trimestre 2020 su cui l'emergenza sanitaria influiva per circa un mese.

In Europa, sempre con riferimento alle unità di servizio, il dato registrato per gli Stati aderenti ad Eurocontrol nel primo trimestre 2022, si è attestato a valori molto positivi pari a +119,2%, dove, dopo il risultato conseguito dalla Spagna (+201,6%), l'Italia emerge per una crescita superiore rispetto agli altri Stati appartenenti al cosiddetto comparator group dell'Europa continentale, segnando una notevole progressione dei volumi in prospettiva "back to normal".

Anche le unità di servizio registrate sul terminale in Italia si attestano su valori positivi pari ad un +191,7%, rispetto al primo trimestre 2021, dato superiore anche rispetto a quanto rilevato per il traffico di rotta. Tutti i principali aeroporti italiani hanno contribuito al risultato, incluso l'aeroporto di Roma Fiumicino che registra i segnali di un deciso incremento della propria operatività, dopo un 2021 condizionato dalla crisi pandemica e dalla cessazione dell'attività di volo da parte di Alitalia.

Traffico totale di rotta Variazioni
unità di servizio (**) 1° trim. 2022 1° trim. 2021 n. %
Francia 3.277.237 1.232.973 2.044.264 165,8%
Germania 2.356.658 1.098.909 1.257.749 114,5%
Gran Bretagna 1.899.883 782.683 1.117.200 142,7%
Spagna 1.923.971 637.882 1.286.089 201,6%
Italia (***) 1.492.931 555.924 937.007 168,5%
EUROCONTROL 24.378.117 11.121.388 13.256.729 119,2%

(*) traffico che riguarda il sorvolo dello spazio aereo italiano con o senza scalo;

(**) per unità di servizio si intende l'unità di misura utilizzata in ambito Eurocontrol al fine della determinazione del valore del servizio reso, ottenuta dalla combinazione di due elementi: il peso dell'aeromobile al decollo e la distanza di percorrenza;

(***) escluso il traffico esente non comunicato ad Eurocontrol.

Traffico di rotta

Il traffico di rotta totale in Italia evidenzia, nei primi tre mesi del 2022, un incremento sia delle unità di servizio
(UdS) comunicate da Eurocontrol che si attestano a +168,5% (pari valore considerando anche la categoria
residuale Esente non comunicato ad Eurocontrol) che del numero dei voli gestiti del +156,3% (+151,7% se si
comprende anche la categoria dei voli residuale Esente non comunicato ad Eurocontrol).
Il valore positivo registrato nelle unità di servizio nei primi tre mesi del 2022, rispetto al corrispondente
periodo del 2021, dipende dal progressivo miglioramento del traffico aereo grazie all'attenuazione delle
restrizioni adottate per contrastare la pandemia da COVID-19 che nel periodo erano ancora presenti.
Nel primo trimestre 2022 non si sono evidenziati particolari impatti derivanti dalla crisi russo-ucraina a partire
dal mese di febbraio 2022, se non quelli derivanti dal blocco in essere dei voli da e per i paesi in questione e
dei voli effettuati dalle compagnie russe. Tali voli rappresentano, comunque, una quota molto trascurabile
del volato complessivo gestito dalla Capogruppo.
La Francia, la Spagna, la Germania e la Gran Bretagna si confermano essere le nazioni di destinazione più
frequenti dei voli che attraversano le rotte dello spazio aereo nazionale.
Traffico in rotta Variazioni
(numero di voli) 1° trim. 2022 1° trim. 2021 n. %
Nazionale 54.767 23.779 30.988 130,3%
Internazionale 135.242 38.915 96.327 247,5%
Sorvolo 92.895 40.204 52.691 131,1%
Totale pagante 282.904 102.898 180.006 174,9%
Militare 8.550 8.584 (34) -0,4%
Altro esente 4.874 4.150 724 17,4%
Totale esente 13.424 12.734 690 5,4%
Totale comunicato da Eurocontrol 296.328 115.632 180.696 156,3%
Esente non comunicato ad Eurocontrol 4.417 3.833 584 15,2%
Totale complessivo 300.745 119.465 181.280 151,7%
Gruppo ENAV - Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022 7

Traffico in rotta

Variazioni

Traffico in rotta Variazioni
(unità di servizio) 1° trim. 2022 1° trim. 2021 n. %
Nazionale 371.449 130.422 241.027 184,8%
Internazionale 497.830 136.984 360.846 263,4%
Sorvolo 591.271 256.682 334.589 130,4%
Totale pagante 1.460.550 524.088 936.462 178,7%
Militare 29.328 28.601 727 2,5%
Altro esente 3.053 3.235 (182) -5,6%
Totale esente 32.381 31.836 545 1,7%
Totale comunicato da Eurocontrol 1.492.931 555.924 937.007 168,5%
Esente non comunicato ad Eurocontrol 475 280 195 69,6%
Totale complessivo 1.493.406 556.204 937.202 168,5%
Analizzando la composizione del traffico aereo di rotta si evidenzia:

un traffico internazionale commerciale, categoria di voli con partenza o arrivo in uno scalo posto sul
territorio italiano, che ha registrato nei primi tre mesi del 2022 un risultato positivo sia in termini di unità

un traffico internazionale commerciale, categoria di voli con partenza o arrivo in uno scalo posto sul territorio italiano, che ha registrato nei primi tre mesi del 2022 un risultato positivo sia in termini di unità di servizio (UdS) pari a +263,4% che nel numero di voli assistiti pari a +247,5%, invertendo il dato negativo del primo trimestre 2021 (-76,7% in termini di UdS vs 1° trim. 2020). Nel confronto tra il primo trimestre 2022 con il primo trimestre 2019 periodo pre-pandemico, emerge un recupero del traffico aereo gestito del 66,9% in misura inferiore rispetto alle altre tipologie di traffico confermando questa come la più colpita in termini di volumi di traffico persi dall'inizio dell'emergenza sanitaria.

Relativamente alla percorrenza chilometrica delle rotte di traffico internazionale (bassa, media e alta percorrenza sullo spazio aereo nazionale) nel trimestre in esame, tutte le categorie dei voli hanno realizzato sostanziali recuperi in termini di unità di servizio rispetto al corrispondente periodo del 2021. In merito alle direttrici di volo per continente, i primi mesi del 2022, hanno registrato in termini di unità di servizio, un incremento consistente (+413%) dei collegamenti tra l'Italia verso il resto d'Europa, rappresentativi di circa l'84% delle UdS totali di traffico internazionale. I collegamenti tra l'Italia e l'Africa, che pesano per il 6% delle UdS internazionali, hanno registrato un incremento maggiore (+187%) rispetto ai collegamenti tra l'Italia e il Continente Americano (+63%) e l'Italia e Asia (+39%), rappresentativi rispettivamente di circa il 3% e 7% delle UdS totali internazionali. Rispetto al primo trimestre 2019 le direttrici di traffico tra l'Italia con il resto dell'Europa sono quelle che presentano un recupero maggiore (+73% UdS);

un traffico di sorvolo commerciale, categoria di movimenti di solo attraversamento dello spazio aereo nazionale, che ha registrato nei primi tre mesi del 2022 un incremento sia delle unità di servizio (+130,4%) che nel numero dei voli assistiti (+131,1%). Anche per questa direttrice di traffico, il dato delle UdS del periodo in esame confrontato con il corrispondente periodo del 2019 mostra un recupero del +90,8%. Con riferimento alle distanze chilometriche percorse nel periodo in esame, tutte le rotte aeree registrano notevoli incrementi nei volumi di traffico gestiti in termini di UdS. Riguardo le principali direttrici di traffico si evidenzia, nei primi mesi del 2022, l'andamento molto positivo di tutti i collegamenti ed in particolare quelli che coinvolgono l'Europa per i voli intra-europei (+195% UdS), che rappresentano il 42% del totale delle UdS di sorvolo, che i voli Europa-Africa (+101% UdS) e Europa-Asia (+80% UdS) che rappresentano rispettivamente circa il 29% e il 18% del totale delle unità di servizio di sorvolo. Anche le altre rotte con destinazione il Continente Americano risultano in forte incremento soprattutto se confrontate con il primo trimestre 2019;

  • un traffico nazionale commerciale che ha registrato nei primi mesi del 2022 un incremento sia delle unità di servizio (+184,8%) che nel numero dei voli assistiti (+130,3%) con un incremento significativo anche della distanza media percorsa (+15%). Il buon andamento dei flussi di traffico è confermato anche dal dato che emerge dal confronto con il primo trimestre 2019, che segna un recupero del +95,8% in termini di unità di servizio. Con riferimento alle fasce chilometriche, nel primo trimestre 2022, quella ad alta percorrenza chilometrica (>700 km) che comprende i voli che collegano le destinazioni del Nord con il Sud del paese, rappresentativi di circa il 54% del totale delle UdS nazionali, registra un incremento del +210% in termini di UdS. La fascia a media percorrenza, che comprende le rotte che collegano in prevalenza gli aeroporti di Roma e di Napoli con il resto del paese, rileva un incremento del +167% in termini di UdS;
  • un traffico esente suddiviso in: i) traffico esente comunicato da Eurocontrol che ha registrato un incremento del +1,7% in termini di unità di servizio e del +5,4% nel numero dei voli assistiti. Su tale categoria di voli ha inciso principalmente la maggiore attività dei voli militari (+2,5% UdS) che rappresenta circa il 91% del traffico esente; ii) traffico esente non comunicato ad Eurocontrol, di residuale incidenza sui ricavi, evidenzia un incremento sia delle unità di servizio pari a +69,6% che nel numero dei voli assistiti

pari a +15,2%. Il traffico esente pesa solo il 2% del totale delle unità di servizio del primo trimestre 2022. Relativamente alle compagnie aeree, nei primi tre mesi del 2022, l'attività di volo del segmento low-cost ha registrato valori in progressivo miglioramento contribuendo al recupero generale del traffico aereo. Tra queste compagnie, nel confronto con il primo trimestre 2021, emerge il dato di Ryanair, che se da una parte si conferma il primo vettore in Italia con un incremento del +716,0% di UdS, dall'altra migliora anche il proprio posizionamento sul mercato italiano, con un'incidenza sul totale delle UdS pari al +25% rispetto l'8,2% del primo trimestre 2021. La compagnia irlandese è prima per numero di voli in partenza dagli aeroporti di Bergamo, Venezia Tessera, Bologna, Catania, Napoli, Roma Ciampino, Palermo, Torino Caselle, Cagliari e Bari. Significativi aumenti si rilevano anche per Wizz Air (+390,9% UdS) ed Easyjet (+491,3% UdS) entrambe con una quota di mercato pari a circa il 5,5%. Anche altre compagnie quali Volotea (+948,7% UdS) e Vueling (+1020,6% UdS) confermano la loro presenza sul mercato italiano con notevoli miglioramenti rispetto al primo trimestre 2021 la cui attività era quasi totalmente ferma a causa dell'emergenza sanitaria. Tra i vettori tradizionali, si registrano incrementi sia tra le compagnie medio-orientali quali Turkish Airlines (+77,5% UdS), Emirates (+151,6% UdS), Qatar Airways (+13,4% UdS) e Saudia (+112,4% UdS) che tra le europee Air France (+109,4%% UdS), Lufthansa (+221,2% UdS) e British Airways (+203,7%). La nuova compagnia aerea italiana ITA (Italia Trasporto Aereo) nel primo trimestre 2022 si posiziona al secondo posto per numero di unità di servizio con una quota di mercato del 6,1%.

Traffico di terminale

Il traffico di terminale comunicato da Eurocontrol, che riguarda le attività di decollo e atterraggio nel raggio di 20 km dalla pista registra, nei primi tre mesi del 2022, un andamento positivo sia in termini di unità di servizio del +191,7% che per numero di voli assistiti +169,8%. Rispetto al corrispondente periodo del 2019 il recupero nei volumi di traffico aereo gestito si attesta a 74,9%.

Traffico di terminale Variazioni
(numero di voli) 1° trim. 2022 1° trim. 2021 n. %
Nazionale
Chg. Zone 1 6.399 3.440 2.959 86,0%
Chg. Zone 2 12.994 5.186 7.808 150,6%
Chg. Zone 3 33.227 13.337 19.890 149,1%
Totale voli nazionali 52.620 21.963 30.657 139,6%
Internazionale
Chg. Zone 1 11.106 3.534 7.572 214,3%
Chg. Zone 2 29.719 9.940 19.779 199,0%
Chg. Zone 3 26.214 5.625 20.589 366,0%
Totale voli internazionali 67.039 19.099 47.940 251,0%
Totale pagante 119.659 41.062 78.597 191,4%
Esenti
Chg. Zone 1 22 17 5 29,4%
Chg. Zone 2
Chg. Zone 3
223
4.610
325
4.746
(102)
(136)
-31,4%
-2,9%
Totale voli esenti 4.855 5.088 (233) -4,6%
Totale comunicato da Eurocontrol 124.514 46.150 78.364 169,8%
Esente non comunicato ad Eurocontrol
Chg. Zone 1 0 0 0 n.a.
Chg. Zone 2 92 87 5 5,7%
Chg. Zone 3 2.540 2.632 (92) -3,5%
Tot. voli esenti non comunicati ad Eurocontrol 2.632 2.719 (87) -3,2%
Totali per chg Zone
Chg. Zone 1 17.527 6.991 10.536 150,7%
Chg. Zone 2 43.028 15.538 27.490 176,9%
66.591 26.340 40.251 152,8%
Chg. Zone 3 127.146 48.869 78.277 160,2%
Traffico di terminale Variazioni
(unità di servizio) 1° trim. 2022 1° trim. 2021 n. %
Nazionale
Chg. Zone 1
8.450 4.221 4.229 100,2%
Chg. Zone 2 16.586 6.117 10.469 171,1%
Chg. Zone 3 40.195 13.930 26.265 188,5%
Totale uds nazionale 65.231 24.268 40.963 168,8%
Internazionale
Chg. Zone 1 16.347 5.166 11.181 216,4%
Chg. Zone 2 42.960 17.007 25.953 152,6%
Chg. Zone 3 29.969 5.157 24.812 481,1%
Totale uds internazionale 89.276 27.330 61.946 226,7%
Totale pagante 154.507 51.598 102.909 199,4%
Esenti
Chg. Zone 1 32 47 (15) -31,9%
Chg. Zone 2 98 196 (98) -50,0%
Chg. Zone 3 1.734 1.762 (28) -1,6%
Totale uds esenti 1.864 2.005 (141) -7,0%
Totale comunicato da Eurocontrol 156.371 53.603 102.768 191,7%
Esente non comunicato ad Eurocontrol
Chg. Zone 1 0 0 0 n.a.
Chg. Zone 2 8 7 1 14,3%
Chg. Zone 3 179 179 0 0,0%
Tot. uds esente non comunicato ad Eurocontrol 187 186 1 0,5%
Totali per chg Zone
Chg. Zone 1 24.829 9.434 15.395 163,2%
Chg. Zone 2 59.652 23.327 36.325 155,7%
Chg. Zone 3 72.077 21.028 51.049 242,8%
156.558 53.789 102.769 191,1%
Totale complessivo
  • la charging zone 1, interamente riferita all'aeroporto di Roma Fiumicino, ha rilevato nei primi tre mesi del 2022 un incremento, in termini di unità di servizio, del +163,2% e del +150,7% come voli assistiti, in considerazione anche di un basso volume di traffico emerso nel primo trimestre 2021. Rispetto al corrispondente periodo del 2019 si evidenzia un recupero dei volumi ancora limitato (49,4% UdS) a causa della riduzione del traffico internazionale, soprattutto nella componente extra-UE;
  • la charging zone 2, rappresentata dagli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Tessera e Bergamo Orio al Serio registra, nel periodo in esame, un incremento sia delle UdS (+155,7%) che dei voli assistiti (+176,9%), riferito sia al traffico nazionale (+171,1% UdS) che al traffico internazionale (+152,6% UdS). Con riferimento agli aeroporti appartenenti a tale zona di tariffazione si registra il buon andamento di tutti gli aeroporti, tra cui Milano Malpensa (+94,8% UdS), Milano Linate (+226,8% UdS), Bergamo Orio al Serio (+380,0% UdS) e Venezia Tessera (+234,6% UdS);
  • la charging zone 3, che comprende tutti gli altri aeroporti nazionali, si attesta su valori positivi sia in termini di UdS, (+242,8%) che di numero dei voli assistiti (+152,8%). Il risultato positivo dei primi tre mesi del 2022 è dovuto all'incremento sia del traffico nazionale (+188,5% UdS) che quello internazionale (+481,1% UdS). Il trimestre in esame mostra il recupero delle attività di volo di tutti i principali aeroporti,

tra i quali Napoli (+472,4% UdS), Catania (+195,2% UdS), Bologna (+252,8% UdS), Palermo (+257,3% UdS), Bari (+462,6% UdS) e Roma Ciampino (+188,1% UdS).

Risultati economico, patrimoniali e finanziari del Gruppo ENAV

Definizione degli indicatori alternativi di performance

Il Gruppo ENAV, in linea con la comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) n. 2015/1415, presenta, in aggiunta ai dati economico-patrimoniali e finanziari previsti dagli International FinanciaI Reporting Standards (IFRS), alcuni indicatori da questi ultimi derivati che forniscono al management un ulteriore parametro per la valutazione delle performance conseguite dal Gruppo oltre a garantire maggiore comparabilità, affidabilità e comprensibilità dell'informativa finanziaria.

Gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti:

  • EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization): indicatore che evidenzia il risultato economico prima degli effetti della gestione finanziaria e di quella fiscale, nonché degli ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali e dei crediti e degli accantonamenti, rettificati per i contributi in conto investimenti direttamente connessi agli investimenti in ammortamento a cui si riferiscono;
  • EBITDA margin: è pari all'incidenza percentuale dell'EBITDA sul totale dei ricavi, rettificati dai contributi in conto investimenti come sopra specificati;
  • EBIT (Earnings Before Interest and Taxes): corrisponde all'EBITDA al netto degli ammortamenti rettificati dai contributi in conto investimenti e dalle svalutazioni delle attività materiali e immateriali e crediti e accantonamenti;
  • EBIT margin: corrisponde all'incidenza percentuale dell'EBIT sul totale dei ricavi decurtati dai contributi in conto investimenti come sopra specificato;
  • Capitale immobilizzato netto: è un indicatore patrimoniale rappresentato dal capitale fisso impiegato per l'operatività aziendale che include le voci relative ad attività materiali, attività immateriali, partecipazioni, crediti commerciali non correnti e altre attività e altre passività non correnti;
  • Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l'operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze, Crediti commerciali e Altre attività correnti non finanziarie al netto dei Debiti commerciali e delle Altre passività correnti ad esclusione di quelle di natura finanziaria, oltre alle attività destinate alla dismissione al netto delle relative passività;
  • Capitale investito lordo: è la somma del Capitale immobilizzato netto e del Capitale di esercizio netto;
  • Capitale investito netto: è la somma del Capitale investito lordo decurtato dal fondo benefici ai dipendenti, dai fondi per rischi ed oneri e dalle Attività/Passività per imposte anticipate/differite;
  • Indebitamento finanziario netto: è la somma delle Passività finanziarie correnti e non, dei crediti finanziari correnti e non correnti, dei debiti commerciali non correnti, e delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti. L'indebitamento finanziario netto del Gruppo Enav è determinato in modo conforme a quanto previsto dall'orientamento n. 39 emanato dall'ESMA, applicabile dal 5 maggio 2021, e in linea con il Richiamo di Attenzione n. 5/21 emesso dalla CONSOB il 29 aprile 2021;

Free cash flow: è pari alla somma del flusso di cassa generato o assorbito dall'attività di esercizio e del flusso di cassa generato o assorbito dall'attività di investimento.

Di seguito si riportano gli schemi consolidati di conto economico, struttura patrimoniale e rendiconto finanziario riclassificati, lo schema dell'indebitamento finanziario netto consolidato e i principali indicatori economici e finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione.

Conto economico consolidato riclassificato

Il primo trimestre 2022 del Gruppo Enav riflette pienamente la stagionalità dell'attività del trasporto aereo, in linea a quanto già emerso nei primi trimestri chiusi ante pandemia. Infatti, questi primi tre mesi riflettono oltre all'incremento del traffico aereo assistito, che si attesta in termini di unità di servizio a +168,5% per la rotta e +191,1% per il terminale, anche il ritorno all'utilizzo della regolamentazione in ambito tariffario basato sul meccanismo del rischio traffico. Nel primo trimestre 2021 i ricavi da balance erano stati determinati applicando il Regolamento UE 2020/1627 emanato dalla Commissione Europea per il combined period 2020- 2021, e basato sul recupero dei costi determinati ridotti di una percentuale di efficienza. Dall'aumento dei volumi di traffico gestiti e dalla diversa regolamentazione applicata in ambito ricavi da balance tra il primo trimestre 2022 ed il corrispondente periodo dell'esercizio precedente, emerge un minor valore di balance iscritto pari a 118,7 milioni di euro, solo in parte recuperati dai maggiori ricavi da attività operativa registrati nel trimestre in oggetto e che si attestano ad un incremento di 98 milioni di euro, con un effetto netto pari ad una riduzione dei ricavi di 20,7 milioni di euro. A tal fine i due periodi, basati su una diversa regolamentazione in ambito balance, non risultano pienamente comparabili.

I costi operativi si incrementano del 5,9%, principalmente per i costi associati alla ripresa delle attività del traffico aereo che incide sul costo del personale e per le commesse di vendita sul mercato terzo, determinando un EBITDA di 15,2 milioni di euro, in decremento di 29,5 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2021.

Gli ammortamenti emersi nel periodo uniti alla svalutazione dei crediti, che recepiscono la valutazione prudenziale effettuata verso clienti delle Federazione Russa, determinano un EBIT negativo di 14,2 milioni di euro, in peggioramento di 29,4 milioni di euro rispetto il primo trimestre 2021.

Il risultato del periodo si attesta ad una perdita di 15,4 milioni di euro in riduzione di 27,2 milioni di euro rispetto al periodo a confronto in cui si attestava ad un utile di periodo pari a 11,8 milioni di euro.

Variazioni
1° trim. 2022 1° trim. 2021 Valori %
Ricavi da attività operativa 147.330 49.321 98.009 n.a.
Balance 12.439 131.156 (118.717) -90,5%
Altri ricavi operativi 8.297 8.562 (265) -3,1%
Totale ricavi 168.066 189.039 (20.973) -11,1%
Costi del personale (125.903) (120.364) (5.539) 4,6%
Costi per lavori interni capitalizzati 6.610 5.928 682 11,5%
Altri costi operativi (33.605) (29.926) (3.679) 12,3%
Totale costi operativi (152.898) (144.362) (8.536) 5,9%
EBITDA 15.168 44.677 (29.509) -66,0%
EBITDA margin 9,0% 23,6% -14,6%
Ammortamenti netto contributi su investimenti (28.253) (30.389) 2.136 -7,0%
Svalutazioni, perdite (riprese) di valore ed accan.ti (1.133) 948 (2.081) n.a.
EBIT (14.218) 15.236 (29.454) n.a.
EBIT margin -8,5% 8,1% -16,6%
Proventi (oneri) finanziari 670 1.341 (671) -50,0%
Risultato prima delle imposte (13.548) 16.577 (30.125) n.a.
Imposte del periodo (1.832) (4.746) 2.914 -61,4%
(15.380) 11.831 (27.211) n.a.
Utile/(Perdita) consolidata del periodo (15.209) 11.905 (27.114) n.a.
Utile/(Perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo
Utile/(Perdita) del periodo di pertinenza di Terzi (171) (74) (97) n.a.

Analisi dei ricavi

I ricavi da attività operativa si attestano a 147,3 milioni di euro e registrano un deciso incremento, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, di 98 milioni di euro, e sono composti per 141,3 milioni di euro dai ricavi da core business della Capogruppo (+96,9 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021) e per 6 milioni di euro dalle attività svolte dal Gruppo sul mercato terzo, in incremento di 1,1 milioni di euro. L'incremento dei ricavi è strettamente connesso alla ripresa delle attività del trasporto aereo che grazie alla copertura vaccinale e alla possibilità di spostarsi liberamente tra gli Stati sta ritornando a livelli normali, rispetto al primo trimestre 2021 in cui le attività erano ancora soggette a restrizioni. Valori positivi nell'ambito dei ricavi emergono anche nel confronto con il primo trimestre 2020, che si ricorda registrava gli effetti della pandemia per il solo mese di marzo, in cui si evidenzia un incremento del 9,2%, segnando un primo passo per un progressivo ritorno a valori pre-pandemici. Ricavi di rotta 100.451 30.071 70.380 234,0% Ricavi di terminale 37.966 11.736 26.230 223,5% Esenzioni di rotta e di terminale 2.878 2.568 310 12,1% Ricavi da mercato non regolamentato 6.035 4.946 1.089 22,0% Totale ricavi da attività operativa 147.330 49.321 98.009 198,7% Balance 12.439 131.156 (118.717) -90,5% Totale ricavi da contratti con i clienti 159.769 180.477 (20.708) -11,5%

1° trim. 2022 1° trim. 2021 Variazioni %
(migliaia di euro)

I ricavi di rotta ammontano a 100,4 milioni di euro in incremento di 70,4 milioni di euro, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per effetto sia delle maggiori unità di servizio sviluppate nel periodo di riferimento che si attestano a +178,7% (-66,4% 1Q2021 vs 1Q2020) che per l'incremento della tariffa applicata nel 2022 pari a +20,33% (euro 75,42 nel 2022 vs euro 62,68 nel 2021) che si attesta a +16,67% se si considera la sola tariffa al netto dei balance. Se si confronta il primo trimestre 2022 con i dati emersi nel primo trimestre 2020, si rileva un decremento in termini di unità di servizio gestite del -6,5%, in notevole miglioramento rispetto ai risultati emersi nel primo trimestre 2021 confrontati con il primo trimestre 2020, ed un incremento in ambito ricavi di rotta del 6,6% per l'incremento tariffario.

Il balance di rotta incide positivamente per 2,5 milioni di euro, in decremento di 94,2 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021. Si evidenzia, a tal fine, che i due periodi non risultano comparabili, in quanto il balance del primo trimestre 2021 era stato determinato secondo le indicazioni allora presenti basati sulla copertura dei costi consuntivi a cui applicare una percentuale in termini di efficienza, in conformità al Regolamento UE 2020/1627 del 3 novembre 2020 della Commissione Europea in vigore per il combined period 2020-2021, mentre nel primo trimestre 2022 si è ritornati alla regolamentazione tariffaria normale basata sul meccanismo del rischio traffico. Infatti, il balance del periodo di rotta è riferito al rischio traffico, essendo emerse a consuntivo minori unità di servizio rispetto a quanto pianificato nel piano di performance determinando una variazione del -2,95%.

I ricavi di terminale commerciali ammontano a 38 milioni di euro e registrano un incremento di 26,2 milioni di euro, rispetto al primo trimestre 2021, per l'andamento positivo delle unità di servizio sviluppate sui singoli aeroporti distinti per zone di tariffazione che complessivamente si attesta a 199,4% (-67,8% 1Q2021 vs 1Q2020), e per l'effetto dell'incremento tariffario applicato nelle prime due zone di tariffazione. Se si confronta il primo trimestre 2022 con i dati emersi nel primo trimestre 2020 impattato dagli effetti della pandemia per un solo mese, si rileva un incremento in termini di unità di servizio gestite del +15,8%, in notevole miglioramento rispetto ai risultati emersi nel primo trimestre 2021 vs il primo trimestre 2020, ed un incremento in ambito ricavi di terminale del 17% legato anche all'incremento tariffario.

I balance di terminale incidono positivamente per 9,2 milioni di euro, in decremento di 24,2 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021. Anche per i balance di terminale della prima e seconda fascia di tariffazione (pari complessivamente a 2,1 milioni di euro) emerge la non comparabilità con il primo trimestre 2021, in quanto vengono seguite le stesse regole di determinazione adottate per la tariffa di rotta basate sul rischio traffico, mentre la terza fascia di tariffazione continua ad essere determinata secondo il metodo del cost recovery ed incide per 7,1 milioni di euro, (19,8 milioni di euro al primo trimestre 2021).

I ricavi da mercato non regolamentato ammontano a 6 milioni di euro e registrano un incremento di 1,1 milioni di euro, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, principalmente per i maggiori ricavi generati sia dalla Capogruppo e riferiti principalmente alle attività di radiomisure sulle radioassistenze installate presso gli aeroporti in Grecia che dalla controllata IDS AirNav, per le attività di manutenzione e di servizi associate ai contratti in essere con clienti presenti su scala mondiale.

Andamento dei costi

Andamento dei costi
Variazioni
1° trim. 2022 1° trim. 2021 Valori %
Costi del personale (125.903) (120.364) (5.539) 4,6%
Costi per lavori interni capitalizzati 6.610 5.928 682 11,5%
Altri costi operativi (33.605) (29.926) (3.679) 12,3%
Totale costi operativi (152.898) (144.362) (8.536) 5,9%
(migliaia di euro)
I costi operativi complessivi mostrano un incremento del 5,9%, rispetto al corrispondente periodo
dell'esercizio precedente, attestandosi a 152,9 milioni di euro e rilevano maggiori costi del personale per
+4,6%, degli altri costi operativi del +12,3% e maggiori capitalizzazione dei lavori interni riferite alle attività

I costi operativi complessivi mostrano un incremento del 5,9%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, attestandosi a 152,9 milioni di euro e rilevano maggiori costi del personale per +4,6%, degli altri costi operativi del +12,3% e maggiori capitalizzazione dei lavori interni riferite alle attività svolte dal personale impiegato nei progetti di investimento in corso di esecuzione.

Il costo del personale registra un incremento di 5,5 milioni di euro, rispetto al primo trimestre 2021, attestandosi a 125,9 milioni di euro per la ripresa delle attività nel settore del traffico aereo che ha visto il ritorno alla normale configurazione operativa del personale CTA (Controllore del Traffico Aereo).

In particolare, la retribuzione fissa si mantiene su valori tendenzialmente stabili influenzata dal diverso peso retributivo tra il personale cessato ed i nuovi assunti e dalle ordinarie dinamiche retributive, con un organico medio che mostra una riduzione di 22 unità rispetto al primo trimestre 2021 e un incremento di una sola unità nell'organico effettivo, chiudendo il primo trimestre 2022 a 4.253 unità effettive di Gruppo. La retribuzione variabile registra un incremento del 27,2% principalmente attribuibile ai maggiori giorni di ferie maturate e non godute dal personale del Gruppo che incide per 3,6 milioni di euro, in incremento di 0,8 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021, e dalle voci della retribuzione variabile direttamente associate al personale CTA (Controllore del Traffico Aereo) per la maggiore operatività legata all'incremento del traffico aereo che si traduce in un maggiore straordinario in linea operativa, nell'accantonamento del premio di risultato, nelle indennità accessorie a cui si aggiunge il maggior costo per le festività coincidenti legati a motivi puramente calendariali. Gli oneri sociali si incrementano del 5% attestandosi a 29,7 milioni di euro e gli altri costi del personale si mantengono tendenzialmente stabili attestandosi a 1,8 milioni di euro.

Gli altri costi operativi si attestano a 33,6 milioni di euro in incremento del 12,3%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, principalmente per i maggiori costi per energia elettrica riguardanti l'intero territorio nazionale per l'aumentato costo dell'energia, per i costi connessi allo sviluppo delle commesse di vendita e agli altri costi riguardanti il personale che si incrementano per le maggiori trasferte effettuate dal personale del Gruppo.

Margini

Tali valori hanno determinato un EBITDA in decremento di 29,5 milioni di euro, rispetto al primo trimestre 2021, attestandosi a 15,2 milioni di euro. A tal riguardo si richiama quanto sopra descritto relativamente al confronto tra i due periodi che sconta il diverso perimetro regolatorio.

Nella determinazione dell'EBIT incidono gli ammortamenti, al netto dei contributi su investimenti, che registrano un decremento del -7% per i minori ammortamenti rilevati nel periodo, e la svalutazione dei crediti che unita all'utilizzo del fondo rischi per la chiusura positiva di alcuni contenziosi, incide complessivamente per negativi 1,1 milioni di euro, in peggioramento di 2,1 milioni di euro rispetto al trimestre a confronto, che si attestava a positivi 1 milione di euro. Tale variazione è principalmente associata alla svalutazione prudenziale effettuata dal Gruppo sulle posizioni aperte verso la Russia che si attesta a 0,9 milioni di euro. L'EBIT registra un valore negativo pari a 14,2 milioni di euro, in peggioramento di 29,4 milioni di euro, rispetto al corrispondente periodo del 2021, in cui si attestava a positivi 15,2 milioni di euro, per la diversa regolamentazione in ambito ricavi da balance applicata nel primo trimestre 2022 rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

I proventi ed oneri finanziari presentano un valore positivo di 0,7 milioni di euro in decremento del 50% rispetto al dato emerso nel primo trimestre 2021. Tale decremento è riferito principalmente ai minori proventi finanziari, rispetto al primo trimestre 2021, che recepiva gli interessi attivi su quota parte del credito IRES a rimborso incassato nei primi mesi del 2021.

Gli oneri finanziari si attestano a 1,7 milioni di euro e si incrementano del +7,2%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per i maggiori interessi passivi sui finanziamenti bancari e sull'interest cost rilevato sui benefici ai dipendenti del Gruppo.

Risultato del periodo

Le imposte del periodo presentano un saldo di 1,8 milioni di euro in decremento di 2,9 milioni di euro, rispetto al primo trimestre del 2021, per la minore base imponibile e per la fiscalità differita.

Il risultato del periodo, per effetto di quanto sopra riportato, si attesta ad una perdita di pertinenza del Gruppo di 15,2 milioni di euro, in riduzione di 27,1 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, in cui si attestava ad un utile di periodo di 11,9 milioni di euro.

La quota del risultato del periodo di pertinenza dei terzi ammonta a una perdita di 0,2 milioni di euro.

Struttura Patrimoniale consolidata riclassificata

Struttura Patrimoniale consolidata riclassificata Variazioni
31.03.2022 31.12.2021 Valori %
Attività materiali 861.076 879.281 (18.205) -2,1%
Attività per diritti d'uso 4.967 5.434 (467) -8,6%
Attività immateriali 177.645 176.193 1.452 0,8%
Partecipazioni in altre imprese 49.559 47.253 2.306 4,9%
Crediti commerciali non correnti 699.460 687.253 12.207 1,8%
Altre attività e passività non correnti (159.670) (161.721) 2.051 -1,3%
Capitale immobilizzato netto 1.633.037 1.633.693 (656) 0,0%
Rimanenze 61.469 61.519 (50) -0,1%
Crediti commerciali 177.600 177.161 439 0,2%
Debiti commerciali (105.957) (116.425) 10.468 -9,0%
Altre attività e passività correnti (102.940) (74.585) (28.355) 38,0%
Capitale di esercizio netto 30.172 47.670 (17.498) -36,7%
Capitale investito lordo 1.663.209 1.681.363 (18.154) -1,1%
Fondo benefici ai dipendenti (46.615) (47.896) 1.281 -2,7%
Fondi per rischi e oneri (13.548) (13.914) 366 -2,6%
Attività/(Passività) per imposte anticipate/differite 26.202 27.057 (855) -3,2%
Capitale investito netto 1.629.248 1.646.610 (17.362) -1,1%
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 1.149.047 1.161.234 (12.187) -1,0%
Patrimonio netto di pertinenza di terzi 1.676 1.847 (171) -9,3%
Patrimonio Netto 1.150.723 1.163.081 (12.358) -1,1%
Indebitamento finanziario netto 478.525 483.529 (5.004) -1,0%

Il capitale immobilizzato netto si attesta a 1.633 milioni di euro tendenzialmente in linea con i dati emersi al 31 dicembre 2021, la cui variazione è determinata principalmente da: i) il decremento delle attività materiali per 18,2 milioni di euro in funzione della rilevazione di ammortamenti superiori rispetto agli investimenti in corso di realizzazione rilevati nel periodo; ii) il maggior valore delle partecipazioni in altre imprese per 2,3 milioni di euro legato sia all'adeguamento del valore della partecipazione in Aireon al fair value che registra un incremento di 1,4 milioni di euro che alla variazione del tasso di cambio dollaro/euro; iii) l'incremento dei crediti commerciali non correnti per 12,2 milioni di euro per l'iscrizione dei crediti per balance emersi nel primo trimestre 2022 e per la componente finanziaria imputata a conto economico per competenza.

Il capitale di esercizio netto si attesta a 30,2 milioni di euro in decremento di 17,5 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2021, in cui si attestava a 47,7 milioni di euro. Le principali variazioni hanno riguardato: i) un incremento netto minimale dei crediti commerciali che rilevano una riduzione di 9 milioni di euro nei crediti verso Eurocontrol, principalmente per l'incasso del credito verso Alitalia riferito al volato di due mesi del 2021, e il maggior credito verso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile per il contributo per la sicurezza degli impianti e la sicurezza operativa rilevato per competenza al 31 marzo 2022 per 7,5 milioni di euro; ii) il decremento dei debiti commerciali per 10,5 milioni di euro riferito sia al debito per balance imputato a conto economico per la quota di competenza che alla riduzione dei debiti verso i fornitori per 7,7 milioni di euro; iii) la variazione delle altre attività e passività correnti che ha determinato un effetto netto di maggior debito per 28,4 milioni di euro principalmente per l'incremento dei debiti verso il personale per gli accantonamenti di competenza del primo trimestre 2022, delle maggiori altre passività verso l'Aeronautica Militare e l'ENAC per un importo di 14,2 milioni di euro, corrispondenti alla quota di loro spettanza degli incassi dei crediti di rotta e di terminale maturati nel periodo. Tali effetti sono stati parzialmente compensati dal pagamento del debito verso il Ministero dell'Economia e delle Finanze per 16,2 milioni di euro e dall'incasso dei progetti finanziati in ambito PON Trasporti e Connecting European Facility.

Nella determinazione del capitale investito netto incide anche il Fondo benefici ai dipendenti per negativi 46,6 milioni di euro, che ha registrato nel periodo una riduzione di 1,3 milioni di euro per le liquidazioni erogate e l'utile attuariale rilevato al 31 marzo 2022, i fondi per rischi ed oneri per 13,5 milioni di euro in riduzione di 0,4 milioni di euro e le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite per un importo netto di positivi 26,2 milioni di euro.

Il patrimonio netto consolidato complessivo si attesta a 1.150,7 milioni di euro e registra un decremento netto di 12,4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021. Tale variazione è riferita principalmente alla perdita consolidata rilevata al primo trimestre 2022 per 15,4 milioni di euro, effetto nettato dall'utile attuariale registrato sulla riserva per benefici ai dipendenti che, al netto dell'effetto fiscale, ammonta a 0,6 milioni di euro, dall'effetto positivo della riserva da conversione in euro delle situazioni patrimoniali ed economiche delle società controllate estere per 1,3 milioni di euro e dall'adeguamento al fair value della partecipazione in Aireon per circa 1 milione di euro, al netto dell'effetto fiscale. 31.03.2022 31.12.2021 Valori % Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 218.912 225.310 (6.398) -2,8%

Indebitamento finanziario netto

Il patrimonio netto consolidato complessivo si attesta a 1.150,7 milioni di euro e registra un decremento
netto di 12,4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021. Tale variazione è riferita principalmente alla perdita
consolidata rilevata al primo trimestre 2022 per 15,4 milioni di euro, effetto nettato dall'utile attuariale
registrato sulla riserva per benefici ai dipendenti che, al netto dell'effetto fiscale, ammonta a 0,6 milioni di
euro, dall'effetto positivo della riserva da conversione in euro delle situazioni patrimoniali ed economiche
delle società controllate estere per 1,3 milioni di euro e dall'adeguamento al fair value della partecipazione
in Aireon per circa 1 milione di euro, al netto dell'effetto fiscale.
Indebitamento finanziario netto
L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2022 presenta un saldo di 478,5 milioni di euro in
miglioramento di 5 milioni di euro rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2021.
31.03.2022 31.12.2021 Valori Variazioni
%
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 218.912 225.310 (6.398) -2,8%
Crediti finanziari correnti 107 70 37 52,9%
Indebitamento finanziario corrente (251.497) (250.325) (1.172) 0,5%
Indebitamento finanziario corrente per lease ex IFRS 16 (1.793) (1.907) 114 -6,0%
Indebitamento finanziario corrente netto (34.271) (26.852) (7.419) 27,6%
Crediti finanziari non correnti 0 83 (83) -100,0%
Indebitamento finanziario non corrente (398.928) (411.428) 12.500 -3,0%
Indebitamento finanziario non corrente per lease ex IFRS 16 (3.334) (3.771) 437 -11,6%
Debiti commerciali non correnti (41.992) (41.561) (431) 1,0%
Indebitamento finanziario non corrente (444.254) (456.677) 12.423 -2,7%
Indebitamento finanziario netto (478.525) (483.529) 5.004 -1,0%
(migliaia di euro)

La variazione positiva dell'indebitamento finanziario netto di 5 milioni di euro è dovuta all'effetto della dinamica degli incassi e pagamenti connessi all'operatività ordinaria che ha prodotto un flusso di cassa positivo che comprende anche gli incassi dei progetti finanziati in ambito europeo e PON Trasporti per complessivi 16,2 milioni di euro. La ripresa delle attività del trasporto aereo e degli incassi da core business rilevati nel trimestre hanno permesso di pagare le rate trimestrali dei finanziamenti e il debito verso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, oltre all'operatività ordinaria, con un effetto positivo sull'indebitamento che si è ridotto di 5 milioni di euro. 31.03.2022 31.03.2021 Variazioni % Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di esercizio 18.859 (45.605) 64.464 n.a.

dinamica degli incassi e pagamenti connessi all'operatività ordinaria che ha prodotto un flusso di cassa
positivo che comprende anche gli incassi dei progetti finanziati in ambito europeo e PON Trasporti per
complessivi 16,2 milioni di euro. La ripresa delle attività del trasporto aereo e degli incassi da core business
rilevati nel trimestre hanno permesso di pagare le rate trimestrali dei finanziamenti e il debito verso il
Ministero dell'Economia e delle Finanze, oltre all'operatività ordinaria, con un effetto positivo
sull'indebitamento che si è ridotto di 5 milioni di euro.
Si evidenzia che, al 31 marzo 2022, il Gruppo dispone di linee di credito di breve periodo non utilizzate per
complessivi 294 milioni di euro di cui linee committed per 220 milioni di euro e linee uncommitted per 74
milioni di euro.
Rendiconto finanziario consolidato 31.03.2022 31.03.2021 Variazioni %
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di esercizio 18.859 (45.605) 64.464 n.a.
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di investimento (13.445) (5.955) (7.490) n.a.
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (11.878) (11.301) (577) 5,1%
Flusso monetario netto del periodo (6.464) (62.861) 56.397 -89,7%
Disponibilità liquide ad inizio periodo 225.310 317.419 (92.109) -29,0%
Differenze cambio su disponibilità iniziali 66 137 (71) -51,8%
Disponibilità liquide a fine periodo 218.912 254.695 (35.783) -14,0%
Free cash flow 5.414 (51.560) 56.974 n.a.
(migliaia di euro)
Flusso di cassa da attività di esercizio
Il Flusso di cassa generato dall'attività di esercizio nei primi mesi del 2022 ammonta a 18,9 milioni di euro
con una variazione positiva di 64,5 milioni di euro rispetto al valore del corrispondente periodo del 2021 che

Rendiconto finanziario consolidato

Flusso di cassa da attività di esercizio

Il Flusso di cassa generato dall'attività di esercizio nei primi mesi del 2022 ammonta a 18,9 milioni di euro con una variazione positiva di 64,5 milioni di euro rispetto al valore del corrispondente periodo del 2021 che aveva assorbito cassa per 45,6 milioni di euro. Tale flusso è stato determinato dai seguenti fattori: i) l'incremento dei crediti commerciali non correnti per 12,3 milioni di euro a seguito dell'iscrizione dei Balance generati nel periodo, variazione inferiore rispetto al dato emerso nel primo trimestre 2021 per 113,3 milioni di euro, in quanto i Balance del periodo erano determinati sulla base della Regolamentazione UE 2020/1627 in vigore per il combined period 2020-2021 che generavano un maggiore importo; ii) la minore riduzione dei crediti tributari, rispetto al primo trimestre 2021, che recepiva l'incasso del credito IRES a rimborso per 5,5 milioni di euro in quota capitale; iii) la variazione netta in riduzione delle altre attività e passività correnti per 21,4 milioni di euro imputabile sia al decremento netto delle altre attività correnti per 10,1 milioni di euro a seguito dell'incasso di alcuni progetti finanziati in ambito CEF e PON Trasporti e un incremento netto delle altre passività correnti associato al pagamento del debito verso il Ministero dell'Economia e delle Finanze per 16,2 milioni di euro e dalla rilevazione del debito verso l'Aeronautica Militare Italiana e l'ENAC per la quota degli incassi di rotta e di terminale di loro competenza oltre ai maggiori debiti per accantonamenti del personale; iv) il decremento dei debiti commerciali correnti per 10 milioni di euro per i maggiori pagamenti ai fornitori per attività di esercizio effettati nel primo trimestre 2022 rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente in cui i pagamenti erano avvenuti in misura inferiore.

Flusso di cassa da attività di investimento

Il Flusso di cassa da attività di investimento nei primi mesi del 2022 ha assorbito liquidità per 13,5 milioni di euro, in misura maggiore per 7,5 milioni di euro rispetto al dato rilevato nel corrispondente periodo del 2021. Tale variazione, in presenza di capex pari a 13,1 milioni di euro in decremento di 1,4 milioni di euro, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, è dovuta ai maggiori pagamenti effettuati verso i fornitori per progetti di investimento grazie alla ripresa delle attività del trasporto aereo che hanno generato maggiori flussi finanziari in entrata.

Flusso di cassa da attività di finanziamento

Il Flusso di cassa da attività di finanziamento nei primi mesi del 2022 ha assorbito liquidità per 11,9 milioni di euro, in misura leggermente maggiore rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, ed è dovuto al pagamento delle rate trimestrali dei due finanziamenti ESG Sustainability Linked Term Loans presenti nel periodo a confronto.

Il free cash flow si attesta a positivi 5,4 milioni di euro, in deciso miglioramento per 57 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, in cui si attestava a negativi 51,6 milioni di euro per la liquidità generata dal flusso di cassa da attività di esercizio che ha permesso di coprire il flusso di cassa assorbito dalle attività di investimento.

Evoluzione prevedibile della gestione

In continuità con la tendenza registrata dal secondo semestre 2021, i primi tre mesi del 2022 hanno confermato la ripresa delle attività produttive del Gruppo ENAV, trainate dal progressivo ritorno alla normale operatività nell'ambito dei servizi della navigazione aerea, nonché dal sostenuto incremento delle progettualità commerciali del Gruppo.

Tale positivo andamento trova riscontro nella marcata crescita delle unità di servizio di Rotta, le quali, rispetto all'analogo periodo del 2021, hanno registrato una crescita del 168,5%, corrispondente ad un 82,2% dei volumi registrati nel primo trimestre 2019, anno di riferimento pre-pandemico. Tale positivo trend risulta confermato anche nel mese di aprile e le ultime stime disponibili indicano una ulteriore crescita nel periodo estivo.

D'altra parte, tuttavia, la possibile recrudescenza della pandemia, correlata alle ondate delle diverse varianti, nonché i drammatici eventi conseguenti al conflitto tra Russia ed Ucraina, determinano il permanere di elementi di incertezza, che potrebbero influenzare il contesto di riferimento nei prossimi mesi del 2022. In tale contesto ed in continuità agli indirizzi e alle azioni messe in atto nel 2021, che hanno consentito al

Gruppo di pervenire ad un risultato positivo pur in un anno ancora caratterizzato dagli effetti della pandemia, il Gruppo prevede di mantenere nei prossimi mesi un costante controllo della spesa, di dare continuità all'implementazione delle strategie industriali e di sviluppare maggiormente le attività sul mercato non regolato.

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022

Prospetti contabili consolidati

Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria trimestrale consolidata

ATTIVO

Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria trimestrale consolidata
ATTIVO
(valori in euro)
Note 31.03.2022 di cui parti
correlate (Nota
32)
31.12.2021 di cui parti
correlate (Nota
32)
Attività non correnti
Attività Materiali 7 866.043.079 0 884.715.291 0
Attività Immateriali 8 177.645.318 0 176.192.810 0
Partecipazioni in altre imprese 9 49.558.613 0 47.253.016 0
Attività finanziarie non correnti 10 344.319 0 426.874 0
Attività per imposte anticipate 11 32.235.566 0 33.246.034 0
Crediti tributari non correnti 12 715.754 0 715.754 0
Crediti Commerciali non correnti 13 699.459.709 0 687.253.421 0
Altre attività non correnti 15 6.377.652 6.322.752 6.362.903 6.312.216
Totale Attività non correnti 1.832.380.010 1.836.166.103
Attività correnti
Rimanenze 14 61.469.445 0 61.518.741 0
Crediti commerciali correnti 13 177.600.243 54.631.787 177.161.512 44.270.001
Attività finanziarie correnti 10 107.472 0 70.238 0
Crediti Tributari 12 4.896.750 0 5.564.549 0
Altre attività correnti 15 40.222.522 19.593.498 50.323.565 28.356.001
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 16 218.911.765 16.129.906 225.309.927 30.874.698
Totale Attività correnti 503.208.197 519.948.532
Totale Attivo 2.335.588.207 2.356.114.635

PATRIMONIO NETTO E PASSIVO

PATRIMONIO NETTO E PASSIVO di cui parti di cui parti
(valori in euro) Note 31.03.2022 correlate (Nota
32)
31.12.2021 correlate (Nota
32)
Patrimonio Netto
Capitale sociale 17 541.744.385 0 541.744.385 0
Riserve 17 472.302.498 0 469.279.232 0
Utili/(Perdite) portati a nuovo 17 150.210.033 0 71.838.340 0
Utile/(Perdita) del periodo 17 (15.208.331) 0 78.371.693 0
Totale Patrimonio Netto di Gruppo 17 1.149.048.585 0 1.161.233.650 0
Capitale e Riserve di terzi 1.847.184 0 2.188.502 0
Utile/(Perdita) di terzi (171.542) 0
(341.318)
0
Totale Patrimonio Netto di Terzi 1.675.642 0 1.847.184 0
Totale Patrimonio Netto 17 1.150.724.227 1.163.080.834
Passività non correnti
Fondi rischi e oneri 18 3.475.072 0 3.601.072 0
TFR e altri benefici ai dipendenti 19 46.614.921 0 47.895.752 0
Passività per imposte differite 11 6.034.008 0 6.188.240 0
Passività finanziarie non correnti 20 402.262.540 0 415.199.419 0
Debiti commerciali non correnti 21 41.992.331 117.985 41.561.039 139.789
Altre passività non correnti 22 167.107.971 0 169.143.537 0
Totale Passività non correnti 667.486.843 683.589.059
Passività correnti
Quota a breve dei Fondi rischi e oneri 18 10.073.372 0 10.313.372 0
Debiti commerciali correnti 21 105.957.167 13.138.629 116.424.813 15.793.571
Debiti tributari e previdenziali 23 39.137.449 0 32.890.186 0
Passività finanziarie correnti 20 253.290.048 0 252.231.730 0
Altre passività correnti 22 108.919.100 36.369.153 97.584.641 43.558.504
Totale Passività correnti 517.377.136 509.444.742
Totale Passività 1.184.863.979 1.193.033.801
2.335.588.207 2.356.114.635

Prospetto di conto economico trimestrale consolidato

di cui parti
correlate (Nota
di cui parti
correlate (Nota
(valori in euro) Note 1° trim. 2022 32) 1° trim. 2021 32)
Ricavi
Ricavi da attività operativa 24 147.330.079 3.402.443 49.321.331 2.676.415
Balance 24 12.439.025 0 131.155.630 0
Totale ricavi da contratti con i clienti 24 159.769.104 180.476.961
Altri ricavi operativi 25 10.343.733 8.469.774 10.789.450 8.715.463
Totale ricavi 170.112.836 191.266.412
Costi
Costi di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 26 (1.366.390) (129.167) (1.617.109) (112.233)
Costi per servizi 26 (31.271.392) (674.955) (27.332.334) (1.960.435)
Costo del personale 27 (125.903.417) 0 (120.364.188) 0
Costi per godimento beni di terzi 26 (346.544) (6.517) (383.843) (5.941)
Altri costi operativi 26 (621.293) 0 (591.991) 0
Costi per lavori interni capitalizzati 28 6.610.186 0 5.927.650 0
Totale costi (152.898.849) (144.361.815)
Ammortamenti 7 e 8 (30.299.022) 0 (32.616.442) 0
(Svalutazioni)/Ripristini per riduzione di valore di crediti 13 (1.449.363) 0 893.295 0
(Svalutazioni)/Ripristini per attività materiali e immateriali 7 0 0 0 0
Accantonamenti 18 316.000 0 55.000 0
Risultato Operativo (14.218.398) 15.236.449
Proventi e oneri finanziari
Proventi finanziari 29 2.190.193 0 2.681.403 0
Oneri finanziari 29 (1.717.138) 0 (1.601.268) 0
Utile (perdita) su cambi 29 197.105 0 260.925 0
Totale proventi e oneri finanziari 670.160 1.341.060
Risultato prima delle imposte (13.548.238) 16.577.510
Imposte del periodo 30 (1.831.635) 0 (4.745.572) 0
Utile/(Perdita) del periodo (Gruppo e Terzi) (15.379.873) 11.831.938
quota di interessenza del Gruppo (15.208.331) 11.905.809
quota di interessenza di Terzi (171.542) (73.871)
Utile/(Perdita) base per azione
Utile diluito per azione
36
36
(0,03)
(0,03)
0,10
0,10

Prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo trimestrale consolidato

Prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo trimestrale
consolidato
(valori in euro) Note 1° trim. 2022 1° trim. 2021
Utile/(Perdita) del periodo 17 (15.379.873) 11.905.809
Componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente
riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio:
- differenze da conversione bilanci esteri 17 1.302.580 2.604.892
- valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati 10 e 17 (45.321) 119.096
- effetto fiscale della valutazione al fair value degli strumenti finanziari
derivati
11 e 17 10.877 (28.583)
Totale componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio
1.268.136 2.695.405
Componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio:
- adeguamento al fair value delle partecipazioni in altre imprese 9 1.209.954 2.866
- utili/(perdite) attuariali su benefici ai dipendenti 17 e 19 848.887 857.296
- effetto fiscale 11 e 17 (457.822) (206.353)
Totale componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio
1.601.019 653.809
Totale Utile (Perdita) di Conto Economico complessivo (12.510.718) 15.255.024
quota di interessenza del Gruppo (12.339.176) 15.328.895
quota di interessenza di Terzi (171.542) (73.871)

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto trimestrale consolidato

Capitale sociale Riserva legale Riserve diverse Riserva per
utili/(perdite)
attuariali per
benefici ai
dipendenti
Riserva Cash
Flow Hedge
Totale riserve Utili/(perdite)
portati a nuovo
Utile/(perdita)
del periodo
Totale Interessenze di
Terzi
Totale
Patrimonio
netto
(valori in euro)
Saldo al 31 dicembre 2020 541.744.385 37.403.860 439.724.625 (11.554.724) 1.912.771 467.486.532 19.763.486 54.283.479 1.083.277.882 2.188.502 1.085.466.384
Destinazione del risultato di esercizio
precedente
0 0 0 0 0 54.283.479 (54.283.479) 0 0 0
Erogazione dividendo 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
(Acquisto)/assegnazione azioni proprie 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Riserva differenza da conversione 0 0 2.604.892 0 0 2.604.892 0 0 2.604.892 0 2.604.892
Piano di incentivazione a lungo termine 0 0 106.794 0 0 106.794 0 106.794 0 106.794
Utile/(perdita) complessiva rilevata, di
cui:
- utile/(perdita) rilevata direttamente a
Patrimonio netto
0 0 2.264 651.545 90.513 744.322 0 0 744.322 0 744.322
- utile/(perdita) del periodo 0 0 0 0 0 0 0 11.905.809 11.905.809 (73.871) 11.831.938
Saldo al 31 marzo 2021 541.744.385 37.403.860 442.438.575 (10.903.179) 2.003.284 470.942.540 74.046.965 11.905.809 1.098.639.699 2.114.631 1.100.754.330
Saldo al 31 dicembre 2021 541.744.385 39.570.974 440.045.096 (12.410.133) 2.073.295 469.279.232 71.838.340 78.371.693 1.161.233.650 1.847.184 1.163.080.834
Destinazione del risultato di esercizio
precedente
0 0 0 0 0 0 78.371.693 (78.371.693) 0 0 0
Erogazione dividendo 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
(Acquisto)/assegnazione azioni proprie 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Riserva differenza da conversione 0 0 1.304.580 0 0 1.304.580 0 0 1.304.580 0 1.304.580
Piano di incentivazione a lungo termine 0 0 152.113 0 0 152.113 0 152.113 0 152.113
Utile/(perdita) complessiva rilevata, di
cui:
- utile/(perdita) rilevata direttamente a
Patrimonio netto
0 0 955.864 645.153 (34.444) 1.566.573 0 0 1.566.573 0 1.566.573
- utile/(perdita) del periodo 0 0 0 0 0 0 0 (15.208.331) (15.208.331) (171.542) (15.379.873)
Saldo al 31 marzo 2022 541.744.385 39.570.974 442.457.653 (11.764.980) 2.038.851 472.302.498 150.210.033 (15.208.331) 1.149.048.585 1.675.642 1.150.724.227

Rendiconto finanziario trimestrale consolidato

Rendiconto finanziario trimestrale consolidato
di cui parti di cui parti
Note 1° trim. 2022 correlate 1° trim. 2021 correlate
A -
DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL PERIODO
16 225.310 317.419
Flusso di cassa netto generato/(assorbito) dalle attività di esercizio
Risultato del periodo 17 (15.379) 0 11.832 0
Ammortamenti 7 e 8 30.299 0 32.616 0
Variazione netta della passività per benefici ai dipendenti 19 (432) 0 (932) 0
Variazione derivante da effetto cambio 17 (15) 0 (81) 0
Minusvalenze da realizzo attività materiali e svalutazioni di attività 7 e 8 15 0 0 0
materiali e immateriali
Altri proventi/oneri su flussi non monetari 7 0 0 3 0
Accantonamento per piani di stock grant 27 e 28 152 0 107 0
Accantonamenti/assorbimenti fondi per rischi ed oneri
Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive
18
11
(316)
567
0
0
55
(392)
0
0
Decremento/(Incremento) Rimanenze 14 59 0 150 0
Decremento/(Incremento) Crediti commerciali correnti e non correnti 13 (12.645) (10.362) (107.167) (10.064)
Decremento/(Incremento) Crediti tributari e debiti tributari e previdenziali 12 e 23 6.915 0 14.811 0
Variazione delle Altre attività e passività correnti 15 e 22 21.387 1.573 9.844 5.651
Variazione delle Altre attività e passività non correnti 15 e 22 (2.052) (11) (13) (13)
Incremento/(Decremento) Debiti commerciali correnti e non correnti 21 (9.696) (17) (6.438) (811)
B -
TOTALE FLUSSO DI CASSA ATTIVITA' D'ESERCIZIO
18.859 (45.605)
di cui Imposte pagate (849) (875)
di cui Interessi pagati (152) (87)
Flusso di cassa netto generato/(assorbito) dalle attività di investimento
Investimenti in attività materiali
Investimenti in attività immateriali
7
8
(9.142)
(3.962)
0
0
(10.540)
(4.004)
0
0
Incremento/(Decremento) debiti commerciali per investimenti 21 (341) 0 8.749 597
Vendita attività materiali 7 0 0 0 0
Incremento/(Decremento) Debiti commerciali per inves.ti in part.ni 9 0 0 (160) 0
Investimenti in attività finanziarie 10 0 0 0 0
C -
TOTALE FLUSSO DI CASSA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
(13.445) (5.955)
Flusso di cassa netto generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento
Erogazioni di finanziamenti a medio lungo termine 20 0 0 0 0
(Rimborsi) di finanziamenti a medio lungo termine 20 (12.500) 0 (12.500) 0
Variazione netta delle passività finanziarie a lungo termine 20 1.172 0 1.202 0
Emissione prestito obbligazionario 20 0 0 0
Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine
(Incremento)/Decremento delle attività finanziarie correnti e non
20
10
(550)
0
0
0
(614)
611
0
0
Acquisto azioni proprie 17 0 0 0 0
Variazione di Capitale 17 0 0 0 0
Distribuzione di dividendi 17 0 0 0 0
D -
TOTALE FLUSSO DI CASSA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
(11.878) (11.301)
E -
Flusso di cassa complessivo (B+C+D)
(6.464) (62.861)
F -
Differenze cambio su disponibilità liquide
66 137
16 218.912 254.695
G -
DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA FINE DEL PERIODO (A+E+F)
(migliaia di euro)

Note esplicative al bilancio consolidato trimestrale abbreviato

1. Informazioni generali

ENAV S.p.A. (di seguito anche la "Società" o la "Capogruppo"), nasce nel 2001 dalla trasformazione disposta con legge n. 665/1996 dell'Ente Pubblico Economico denominato Ente Nazionale di Assistenza al Volo che, a sua volta, deriva dall'Azienda Autonoma di Assistenza al Volo per il Traffico Aereo Generale (A.A.A.V.T.A.G.) ed ha sede legale in Roma, via Salaria n. 716, e altre sedi secondarie e presidi operativi su tutto il territorio nazionale.

Dal 26 luglio 2016, le azioni di ENAV sono quotate sul Mercato Telematico Azionario MTA (oggi EXM – Euronext Milan) gestito da Borsa Italiana S.p.A. e, al 31 marzo 2022, il capitale della Società risulta detenuto per il 53,28% dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), per il 46,62% da azionariato istituzionale ed individuale e per lo 0,10% dalla stessa ENAV sotto forma di azioni proprie.

L'attività del Gruppo ENAV consiste nel servizio, svolto dalla Capogruppo, di gestione e controllo del traffico aereo e negli altri servizi essenziali per la navigazione aerea nei cieli italiani e negli aeroporti civili nazionali di competenza, nella conduzione tecnica e manutenzione degli impianti e dei sistemi per il controllo del traffico aereo, in attività di vendita di soluzioni software in ambito aeronautico e in attività di sviluppo commerciale e di consulenza aeronautica. Le modalità di valutazione e rappresentazione sono ricondotte a quattro settori operativi quali quello dei servizi di assistenza al volo, dei servizi di manutenzione, dei servizi di soluzioni software AIM e del settore residuale definito altri settori.

Il presente Bilancio Consolidato abbreviato riguarda il trimestre chiuso al 31 marzo 2022 ed è redatto in euro, moneta corrente nell'economia in cui il Gruppo opera.

2. Forma e contenuto del Bilancio Consolidato trimestrale abbreviato

Il Bilancio Consolidato Trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022 di ENAV S.p.A. e delle sue controllate (di seguito anche il "Gruppo") è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed alle relative interpretazioni (IFRIC e SIC), adottati dall'Unione Europea con il Regolamento Europeo n. 1606/2002 nonché ai sensi del D. Lgs n. 38 del 28 febbraio 2005 che ha disciplinato l'applicazione degli IFRS nell'ambito del corpo legislativo italiano.

In particolare, tale bilancio, redatto secondo il postulato della continuità aziendale, è stato predisposto in conformità al principio IAS 34 Bilanci intermedi. Pur avendo il Gruppo definito il semestre quale periodo intermedio di riferimento ai fini dell'applicazione del citato principio internazionale IAS 34 e della definizione di bilancio intermedio ivi indicata, il presente Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2022 è stato redatto in osservanza di tale principio, in previsione di un suo possibile inserimento nella documentazione da predisporre in occasione dell'eventuale avvio di specifiche operazioni finanziarie tese a garantire, in particolare, il rimborso delle proprie passività a breve termine.

In applicazione del principio IAS 34, i contenuti informativi previsti nel Bilancio Consolidato trimestrale abbreviato sono ridotti rispetto a quelli di un bilancio annuale completo, in quanto finalizzati a fornire un aggiornamento sulle attività, fatti e circostanze intercorsi nel trimestre di riferimento oltre che talune informazioni integrative minime espressamente richieste dal principio, omettendo pertanto informazioni, dati e note già presentati e commentati nel Bilancio Consolidato del Gruppo ENAV al 31 dicembre 2021. Pertanto, il Bilancio Consolidato Trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022 deve essere letto congiuntamente con il Bilancio Consolidato del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 a cui si rimanda per una più completa comprensione delle informazioni riportate nel presente documento.

In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, si rappresenta che per la situazione patrimoniale – finanziaria è stato adottato il criterio di distinzione delle attività e passività in corrente e non corrente; il conto economico è stato predisposto classificando i costi operativi per natura ed il rendiconto finanziario secondo il metodo indiretto.

3. Area e principi di consolidamento

I principi di consolidamento adottati per la redazione del Bilancio Consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022 sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021, approvato in data 21 aprile 2022 e disponibile sul sito www.enav.it al seguente indirizzo https://www.enav.it/sites/public/it/InvestorRelations/Bilanci-e-Relazioni.html

Il perimetro di consolidamento nel primo trimestre 2022 non ha subito delle variazioni, rispetto al 31 dicembre 2021.

Si segnala che il primo trimestre 2022 non è stato interessato da transazioni significative né da eventi inusuali.

Traduzione dei bilanci di società estere

Le situazioni patrimoniali ed economiche infrannuali delle società controllate sono redatte utilizzando la valuta dell'ambiente economico primario in cui esse operano. Ai fini del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato, la situazione patrimoniale ed economica di ciascuna società estera è tradotta in euro, che rappresenta la valuta funzionale del Gruppo. tassi di cambio adottati per la traduzione delle situazioni patrimoniali ed economiche delle società con valuta funzionale diversa dall'euro sono riportati nella seguente tabella: Ringgit malesi 4,7058 4,6667 4,9026 4,7184 4,9002 4,8618 Dollari statunitensi 1,1225 1,1102 1,1835 1,1326 1,2056 1,1725

1° trimestre 2022 31.12.2021 1° trimestre 2021
Media dei 3 Puntuale al Media dei Puntuale al Media dei 3 Puntuale al
mesi 31 marzo 12 mesi 31 dicembre mesi 31 marzo

4. Principi contabili e interpretazioni di nuova applicazione

I principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021 a cui si rimanda per una loro più ampia trattazione, fatta eccezione per l'adozione di nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1° gennaio 2022 che non hanno determinato impatti sul Bilancio Consolidato trimestrale abbreviato. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Nuovi principi contabili, modifiche ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2022 che non hanno prodotto impatti sul Bilancio Consolidato trimestrale abbreviato del Gruppo.

Di seguito viene riportato un elenco dei nuovi principi contabili, modifiche ed interpretazioni applicabili al Gruppo, a far data dal 1° gennaio 2022, ed improduttivi di impatti sul Bilancio Consolidato trimestrale abbreviato del Gruppo:

  • Amendments to IFRS 3: Business Combination Reference to the Conceptual Framework emesso il 14 maggio 2020 ed omologato il 28 giugno 2021. Le modifiche hanno l'obiettivo di sostituire i riferimenti al Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements, pubblicato nel 1989, con quanto riportato nel Conceptual Framework for Financial Reporting pubblicato a marzo 2018 senza un cambio significativo dei requisiti del principio. Il Board ha anche aggiunto un'eccezione ai principi di valutazione dell'IFRS 3 per evitare il rischio di potenziali perdite od utili "del giorno dopo" derivanti da passività e passività potenziali che ricadrebbero nello scopo dello IAS 37 o IFRIC 21 Levies, se contratte separatamente. Allo stesso tempo, il Board ha deciso di chiarire che la guidance esistente nell'IFRS 3 per le attività potenziali non verrà impattata dall'aggiornamento dei riferimenti al Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements. Tali modifiche saranno applicabili a partire dal 1° gennaio 2022, con applicazione prospettica. Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: Proceeds before intended Use – emesso il 14 maggio 2020, omologato in data 28 giugno 2021. Tali modifiche proibiscono all'entità di dedurre dal costo di un elemento di immobili, impianti e macchinari, ogni ricavo dalla vendita di prodotti realizzata nel periodo in cui tale attività viene portata presso il luogo o le condizioni necessarie perché la stessa sia in grado di operare nel modo per cui è stata progettata dal management. Diversamente un'entità contabilizza i ricavi derivanti dalla vendita di tali prodotti, ed i costi per produrre tali prodotti, nel conto economico. Tale modifica sarà efficacie dagli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2022.
  • Amendment to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: Onerous Contracts Costs of fulfilling a contract – emesso il 14 maggio 2020, omologato in data 28 giugno 2021. Tali modifiche sono rese al fine di specificare quali costi devono essere considerati da un'entità nel valutare se un contratto è oneroso o in perdita. La modifica prevede l'applicazione di un approccio denominato "directly related cost approach". I costi che sono riferiti direttamente ad un contratto per la fornitura di beni o servizi includono sia i costi incrementali che i costi direttamente attribuiti alle attività contrattuali. Le spese generali ed amministrative non sono direttamente correlate ad un contratto e sono escluse a meno che le stesse non siano esplicitamente ribaltabili alla controparte sulla base del contratto. Tale modifica sarà efficacie dagli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2022.Annual Improvements 2018-2020 – emesso il 14 maggio 2020, omologato in data 28 giugno 2021. Nell'ambito del ciclo dei miglioramenti lo IASB ha pubblicato una modifica all'IFRS 1 First Time Adoption, che permette ad una controllata che sceglie di applicare il par. D16(a) dell'IFRS 1 di contabilizzare le differenze di traduzione cumulate sulla base degli importi contabilizzati dalla controllante, considerando la data di transizione agli IFRS da parte della controllante. Tale modifica si applica anche alle società collegate o joint venture. Lo IASB ha poi proposto una modifica all'IFRS 9, chiarendo le fee che un'entità include nel determinare se le condizioni di una nuova o modificata passività finanziaria siano sostanzialmente differenti rispetto alle condizioni della passività finanziaria originaria. Queste fees includono solo quelle pagate o percepite tra il debitore ed il finanziatore, incluse le fees pagate o percepite dal debitore o dal finanziatore per conto di altri. Un'entità applica tale modifica alle passività

finanziarie che sono modificate o scambiate successivamente alla data del primo esercizio in cui l'entità applica per la prima volta la modifica. Le suddette modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2022.

Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche efficaci per periodi successivi al 31 marzo 2022 e non adottati dal Gruppo in via anticipata

Di seguito viene riportato un elenco dei nuovi principi contabili, modifiche ed interpretazioni che saranno applicati dal Gruppo negli esercizi successivi all'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 di cui il Gruppo ne valuterà eventuali impatti attesi in sede di prima adozione:

  • Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction – emesso il 7 maggio 2021, in attesa di omologazione. Lo IAS 12 richiede l'iscrizione di imposte differite ogni qual volta si verifichino differenze temporanee, ossia le imposte dovute o recuperabili in futuro. In particolare, è stato stabilito che le società, in circostanze specifiche, possano essere esentate dal rilevare l'imposta differita quando rilevano attività o passività per la prima volta. Tale disposizione in precedenza ha fatto sorgere una certa incertezza sul fatto che l'esenzione si applicasse a transazioni come leasing e obblighi di smantellamento, operazioni per le quali le società riconoscono sia un'attività che una passività. Con l'emendamento allo IAS 12, l'IFRS chiarisce che l'esenzione non si applica e che le società sono tenute a rilevare l'imposta differita su tali operazioni. L'obiettivo delle modifiche è ridurre la diversità nella rendicontazione delle imposte differite sui contratti di locazione e degli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2023 ed è prevista l'early adoption.
  • Amendments to IAS 8 Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors: Definition of Accounting Estimates – emesso il 12 febbraio 2021 ed omologato il 2 marzo 2022. Tali modifiche introducono una definizione di stime contabili, in sostituzione al concetto di cambiamento delle stime contabili. Secondo la nuova definizione le stime contabili sono importi monetari soggetti ad incertezza di misurazione. Le entità sviluppano stime contabili se i principi contabili richiedono che le voci di bilancio siano misurate in modo tale da comportare incertezza di misurazione. Il Board chiarisce che un cambiamento nella stima contabile che risulta da nuove informazioni o nuovi sviluppi non è la correzione di un errore. Inoltre, gli effetti di un cambiamento in input o in una tecnica di misurazione utilizzata per sviluppare una stima contabile sono cambiamenti nelle stime se non risultano dalla correzione di errori di esercizi precedenti. Un cambiamento in una stima contabile può influenzare solo l'utile o la perdita del periodo corrente, oppure sia del periodo corrente che di esercizi futuri, e l'effetto della variazione relativa all'esercizio corrente è rilevato come provento/onere nell'esercizio corrente, mentre l'effetto sui periodi futuri è rilevato come provento/onere in tali periodi futuri. Tali modifiche saranno applicabili dal 1° gennaio 2023.
  • Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements and IFRS Practice Statement 2: Disclosure of Accounting Policies – emesso il 12 febbraio 2021 ed omologato il 2 marzo 2022. Tali modifiche intendono aiutare il redattore del bilancio nel decidere quali accounting policies presentare nel proprio bilancio. In particolare, all'entità viene richiesta di rendere l'informativa di accounting policy materiali, anziché delle significant accounting policies e vengono introdotti diversi paragrafi che chiariscono il processo di definizione delle policy materiali, che potrebbero essere tali per loro stessa natura, anche se i relativi ammontari possono essere immateriali. Una accounting policy è materiale se i fruitori di bilancio ne

hanno necessità per comprendere altre informazioni incluse nel bilancio. Inoltre, l'IFRS Practice Statement 2 è stato modificato aggiungendo linee guida ed esempi per dimostrare e spiegare l'applicazione del "four-step materiality process" alle informazioni sui principi contabili al fine di supportare le modifiche allo IAS 1. Tali modifiche saranno applicabili dal 1° gennaio 2023.

Amendment to IAS 1: Classification of Liabilities as current or non-current – emesso il 23 gennaio 2020, con differimento della prima applicazione emessa in data 15 luglio 2020. Con tale modifica lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono cosa si intende per diritto di postergazione della scadenza, che tale diritto deve esistere alla chiusura dell'esercizio, e che la classificazione non è impattata dalla probabilità con cui l'entità eserciterà il proprio diritto di postergazione. Viene infine chiarito che solamente se un derivato implicito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale, la scadenza della passività non ha impatto sulla sua classificazione. Le suddette modifiche al principio saranno applicabili, previa omologazione, a partire dal 1° gennaio 2023.

Il Gruppo sta seguendo le attuali discussioni nell'ambito dell'IFRS Interpretation Committee e dallo IASB

5. Uso di stime contabili e giudizi del management

La redazione del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato richiede da parte della direzione aziendale l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio stesso. Le modifiche delle condizioni alla base delle assunzioni e dei giudizi adottati potrebbero determinare un impatto rilevante sui risultati successivi. Ai fini della redazione del presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato, il ricorso all'uso di stime ha riguardato le medesime fattispecie già caratterizzate da un processo di stima ai fini della predisposizione del bilancio annuale.

Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia al paragrafo "5.Uso di stime contabili e giudizi del management connessi anche alla pandemia da COVID-19" contenuto del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021.

Occorre solo segnalare, con riferimento alla tematica "Misurazione ricavi per Balance" che rispetto a quanto riportato nell'ambito della Relazione Finanziaria Annuale 2021 nel paragrafo sopra citato, nel primo trimestre 2022 i ricavi da Balance sono stati determinati in conformità alla regolamentazione tariffaria vigente e quindi basata sul meccanismo del rischio traffico in conformità al Regolamento UE 2019/317. La misurazione dei ricavi da balance è stata effettuata considerando il piano di performance da ultimo presentato nel mese di novembre 2021 ed i target di efficienza dichiarati nella Decisione della Commissione Europea n. 891 del 2 giugno 2021.

Con notifica n. C(2022) 2294 final del 13 aprile 2022, la Commissione Europea ha comunicato allo Stato italiano che gli obiettivi prestazionali contenuti nel Piano di Performance presentato a novembre 2021 sono coerenti con gli obiettivi definiti a livello dell'Unione per il terzo periodo di riferimento, nella Decisione di esecuzione 2021/891.

Le disposizioni emanate nel Regolamento di Esecuzione UE 2020/1627 sono state applicate per il combined period 2020-2021, e divenute definitive nel corso dei primi mesi del 2022 con la notifica n. C(2022) 2294 sopra riportata.

Infine, si evidenzia che per la particolare situazione che si è generata a causa dell'effetto della pandemia sui volumi di traffico e della modifica del sistema regolatorio che ha impattato la misurazione della voce balance per il combined periodo 2020-2021, il primo trimestre 2022, non è pienamente comparabile con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente, dove il balance era stato determinato in conformità al Regolamento UE 2020/1627 e con applicazione di una percentuale di efficientamento ai costi determinati rispetto l'attuale che ha visto la definizione del balance secondo il meccanismo del traffic risk sharing.

6. Effetti della stagionalità

Si evidenzia che il tipo di business nel quale la Capogruppo opera, risente normalmente di effetti di stagionalità. Infatti, l'andamento del traffico aereo è per sua natura non lineare nel corso dell''anno. In particolare, il traffico aereo registra significativi scostamenti a seconda dei periodi dell'anno, in funzione delle attività legata al turismo.

Nello specifico, il livello dei ricavi, strettamente connesso a quello del traffico aereo, raggiunge il suo picco nei mesi estivi - non risultando quindi uniforme lungo l'intero arco temporale annuale - mentre i costi del servizio presentano un trend pressoché lineare nel corso dell'anno. Ne consegue che i risultati infra-annuali del Gruppo non concorrono in maniera uniforme alla formazione dei risultati economici e finanziari dell'esercizio. In particolare, il primo trimestre dell'anno, è quello che presenta storicamente il minore volume di traffico aereo gestito rispetto ai trimestri successivi.

Informazioni sulle voci della situazione patrimoniale – finanziaria trimestrale consolidata

7. Attività materiali

Informazioni sulle voci della situazione patrimoniale – finanziaria trimestrale
consolidata
7.
Attività materiali
Di seguito è riportata la tabella di movimentazione delle attività materiali al 31 marzo 2022 rispetto alla
chiusura al 31 dicembre 2021.
Attrezzature Attività
Terreni e Impianti e ind.li e materiali in
fabbricati macchinari comm.li Altri beni corso Totale
Costo storico 559.710 1.997.624 272.434 335.704 240.099 3.405.571
Fondo ammortamento (282.563) (1.693.917) (235.814) (308.562) 0 (2.520.856)
Valore residuo al 31.12.2021 277.147 303.707 36.620 27.142 240.099 884.715
Incrementi 0 0 0 206 9.142 9.348
(1.119) (231) (951) 0 (2.324)
Alienazioni - costo storico (23) 951 0 2.309
Alienazioni - fondo amm.to 8 1.119 231
Riclassifiche 0 0 0 0 (345) (345)
Ammortamenti (5.194) (18.530) (1.775) (2.161) 0 (27.660)
Totale variazioni (5.209) (18.530) (1.775) (1.955) 8.797 (18.672)
Costo storico 559.687 1.996.505 272.203 334.959 248.896 3.412.250
Fondo ammortamento (287.749) (1.711.328) (237.358) (309.772) 0 (2.546.207)
Valore residuo al 31.03.2022 271.938 285.177 34.845 25.187 248.896 866.043
(migliaia di euro)
Le attività materiali registrano nel primo trimestre 2022 una variazione netta negativa di 18.672 migliaia di
euro per gli ammortamenti del periodo, pari a 27.660 migliaia di euro, il cui valore risulta superiore rispetto

Le attività materiali registrano nel primo trimestre 2022 una variazione netta negativa di 18.672 migliaia di euro per gli ammortamenti del periodo, pari a 27.660 migliaia di euro, il cui valore risulta superiore rispetto agli avanzamenti degli investimenti in corso di esecuzione emersi nel primo trimestre 2022. Gli incrementi per 9.142 migliaia di euro si riferiscono alle attività materiali in corso di realizzazione riguardante l'avanzamento dei progetti di investimento, tra i quali si evidenzia il programma 4-Flight, il cui obiettivo è quello di sviluppare l'intera piattaforma tecnologica Air Traffic Management (ATM) degli ACC basata su concetti operativi di Sesar ed assumendo al suo interno il sistema Coflight come una componente di base, la realizzazione della prima Torre remota italiana, che ha lo scopo di consentire il controllo aeroportuale mediante telecamere da una Control Room dotata di vista a 360°, in luogo di una sala ubicata su una torre di controllo fisica; la manutenzione evolutiva su vari sistemi;

8. Attività Immateriali

Le attività immateriali ammontano al 31 marzo 2022 a 177.645 migliaia di euro e registrano un incremento netto di 1.452 migliaia di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio 2021, come da seguente tabella:

La variazione del periodo è imputabile principalmente agli ammortamenti di competenza, che ammontano a 2.640 migliaia di euro, e agli incrementi delle attività immateriali per progetti in corso di esecuzione per complessivi 3.964 migliaia di euro riferiti a sviluppi software e all'avanzamento dei progetti per la realizzazione dell'ERP di Gruppo.

Con riferimento alle attività immateriali, oltre alla voce avviamento, si evidenzia che non vi sono stati indicatori interni e/o esterni di perdita di valore da portare alla verifica di recuperabilità delle attività al 31 marzo 2022 in applicazione della metodologia prevista dallo IAS 36 Impairment of assets, di conseguenza si conferma quanto emerso in sede di Relazione Finanziaria Annuale 2021.

Nel dettaglio, la voce in oggetto ammonta a complessivi 93.472 migliaia di euro e si riferisce per 66.486 migliaia di euro al maggior valore di acquisizione della controllata Techno Sky S.r.l. rispetto alle attività nette espresse a valori correnti, ed è rappresentativo dei benefici economici futuri. Tale valore è allocato interamente alla CGU Servizi di manutenzione, coincidente con l'entità legale Techno Sky S.r.l. Si sottolinea come, oltre all'avviamento, non sono state allocate alla CGU in questione, ulteriori attività immateriali a vita utile indefinita.

La restante parte dell'avviamento, pari a 26.986 migliaia di euro, si riferisce al maggior valore di acquisizione della controllata IDS AirNav S.r.l. rispetto alle attività nette espresse a valori correnti, ed è rappresentativo dei benefici economici futuri. Tale valore, emerso a valle del processo di purchase price allocation, è allocato interamente alla CGU Soluzioni software AIM coincidente con l'entità legale IDS AirNav.

9. Partecipazioni in altre imprese

La voce partecipazioni in altre imprese ammonta a 49.559 migliaia di euro e registra, rispetto al 31 dicembre 2021, un incremento di 2.306 migliaia di euro riferito esclusivamente alla partecipazione in Aireon LLC, contabilizzata secondo il criterio del fair value senza possibilità di rigiro a conto economico, per l'adeguamento del valore della partecipazione sia al fair value che al cambio di fine primo trimestre 2022. La partecipazione risulta quindi iscritta a 49,4 milioni di euro e l'interessenza di partecipazione detenuta dal Gruppo è pari a 9,1% e si attesterà a 11,1% post esecuzione della clausola di redemption, la quale non comporterà ulteriori oneri a carico del Gruppo.

Il fair value è stato misurato in accordo con le tecniche valutative previste dal principio IFRS 13 che richiede di massimizzare l'utilizzo di dati osservabili e ridurre al minimo i dati non osservabili al fine di stimare il prezzo al quale avrebbe luogo una regolare operazione per il trasferimento dello strumento rappresentativo di capitale tra gli operatori di mercato alla data di valutazione. In presenza di un mercato non attivo, gli input utilizzati risultano coerenti con il Livello 3 della gerarchia del fair value. Nel corso del periodo non vi sono stati cambi di gerarchia del fair value.

Al 31 marzo 2022, la Capogruppo ha aggiornato la stima del fair value della partecipazione utilizzando i seguenti input: il Long Term Operating Plan ("LTOP") presentato nel Consiglio di Amministrazione di Aireon il 16 febbraio 2022, utilizzato per la valutazione al 31 dicembre 2021, con un orizzonte temporale 2022 - 2033, che tiene conto dell'avvio della fase operativa della società ed è coerente con la vita utile dell'asset tecnologico, la costellazione di satelliti, alla base dello sviluppo del business e stimata dal management di Aireon. Le previsioni economiche-patrimoniali tengono conto degli effetti derivanti dall'emergenza sanitaria, che ha impattato il trasporto aereo su scala mondiale e che in base alle stime del management di Aireon potrebbero produrre effetti più strutturali.

Il Piano prevede una struttura finanziaria con livello di debito sostanzialmente costante per l'intero orizzonte temporale a servizio della distribuzione dei dividendi ai soci ed investimenti collegati alla realizzazione della seconda costellazione durante gli ultimi anni di previsione esplicita del Piano.

Altri elementi considerati nella stima sono i prezzi ufficiali di Borsa, i dati economico-finanziari storici e previsionali di settore e il prezzo di mercato dei titoli di Stato. Ad esito dell'aggiornamento della valutazione, il fair value della partecipazione in Aireon LLC al 31 marzo 2022 è stimato pari a 49,4 milioni di euro, corrispondenti a circa 54,8 milioni di dollari, in incremento di 1,5 milioni di dollari, rispetto al dato del 31 dicembre 2021.

Il modello valutativo utilizzato è fondato sulle seguenti assunzioni: i) fair value, determinato nella prospettiva equity-side, in base ad un modello finanziario basato sull'attualizzazione dei dividendi distribuibili desunti nel periodo esplicito di piano; (ii) il valore terminale dell'investimento è stato determinato ipotizzando un flusso di cassa sostenibile ad un tasso di crescita medio nominale (g-rate) di lungo periodo; iii) il tasso di attualizzazione utilizzato è il Cost of Capital (Ke) pari al 13,61%, calcolato mediante la metodologia del CAPM (Capital Asset Pricing Model) ed in lieve aumento rispetto al valore utilizzato al 31 dicembre 2021.

Al fine di verificare la robustezza della stima del fair value è stata condotta un'analisi di sensitività riguardante i parametri Ke e tasso g di crescita: mantenendo costante il fattore di crescita al 2,5% ed ipotizzando un Ke pari a 13,20%, il valore della partecipazione si apprezzerebbe di circa 1,9 milioni di dollari.

10. Attività finanziarie correnti e non correnti

Le attività finanziarie correnti e non correnti ammontano rispettivamente a 107 migliaia di euro e 344 migliaia di euro e registrano complessivamente una riduzione di 46 migliaia di euro. Tale decremento è riferito principalmente allo strumento finanziario derivato, di cui uno giunto a scadenza nei primi mesi del 2022, e rappresenta il fair value positivo emerso a fine 31 marzo 2022 ed il cui valore ammonta a 107 migliaia di euro.

11. Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite

Le attività per imposte anticipate ammontano al 31 marzo 2022 a 32.236 migliaia di euro (33.246 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e registrano un decremento netto di 1.010 migliaia di euro per la rilevazione della fiscalità differita del periodo che ha portato a maggiori rigiri a conto economico principalmente associati alla quota del periodo dell'attualizzazione dei crediti.

Le passività per imposte differite ammontano al 31 marzo 2022 a 6.034 migliaia di euro (6.188 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e registrano un decremento di 154 migliaia di euro quale effetto netto tra l'iscrizione di nuove passività ed il rigiro a conto economico delle quote di competenza.

Il Gruppo ritiene ragionevolmente recuperabili le imposte anticipate iscritte sulla base degli imponibili fiscali prospettici desumibili dal piano industriale.

12. Crediti tributari correnti e non correnti

13. Crediti commerciali correnti e non correnti

12.
Crediti tributari correnti e non correnti
I crediti tributari non correnti ammontano a 716 migliaia di euro e non subiscono variazioni rispetto al dato
emerso al 31 dicembre 2021.
I crediti tributari correnti ammontano a 4.897 migliaia di euro e rilevano un decremento di 668 migliaia di
euro rispetto al dato emerso al 31 dicembre 2021. Tale variazione è principalmente associata al minor credito
per imposte correnti IRES ed IRAP a seguito della rilevazione delle imposte di competenza del primo trimestre
2022.
13.
Crediti commerciali correnti e non correnti
I crediti commerciali correnti ammontano a 177.600 migliaia di euro ed i crediti commerciali non correnti a
699.460 migliaia di euro ed hanno registrato nel primo trimestre 2022, rispetto alla chiusura dell'esercizio
2021, le variazioni riportate nella seguente tabella.
31.03.2022 31.12.2021 Variazione %
Crediti commerciali correnti
Credito verso Eurocontrol 125.538 134.557 (9.019) -6,7%
Credito verso Ministero dell'Economia e delle Finanze 13.872 10.993 2.879 26,2%
Credito verso Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile 37.500 30.000 7.500 25,0%
Crediti verso altri clienti 37.779 37.244 535 1,4%
Crediti per Balance - 0 0 n.a.
214.689 212.794 1.895 0,9%
Fondo svalutazione crediti (37.089) (35.633) (1.456) 4,1%
Totale 177.600 177.161 439 0,2%
Crediti commerciali non correnti
Crediti per Balance 699.460 687.253 12.207 1,8%
Totale 699.460 687.253 12.207 1,8%
(migliaia di euro)

Il Credito verso Eurocontrol si riferisce ai corrispettivi derivanti dai ricavi di rotta e di terminale non ancora incassati al 31 marzo 2022, e per la parte preponderante non ancora scaduti, pari rispettivamente a 85.153 migliaia di euro (87.461 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e 40.385 migliaia di euro (47.096 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) al lordo del fondo svalutazione crediti. Il decremento netto di 9.019 migliaia di euro è riferito principalmente all'incasso di posizioni scadute e presenti nel 2021, in presenza di un fatturato dei mesi febbraio e marzo 2022, non scaduti a chiusura del primo trimestre 2022, leggermente superiore al dato emerso al 31 dicembre 2021. Il credito verso Eurocontrol, al netto della quota di diretta competenza del fondo svalutazione crediti, ammonta a 99.422 migliaia di euro (109.304 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).

Il Credito verso il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) pari a 13.872 migliaia di euro si è incrementato di 2.879 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2021 per le esenzioni di rotta e di terminale rilevate nel primo trimestre 2022.

Il Credito verso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili accoglie il contributo in conto esercizio finalizzato a compensare i costi sostenuti dalla Capogruppo per garantire la sicurezza dei propri impianti e la sicurezza operativa, come previsto dall'art. 11 septies della Legge 248/05, incrementato di 7,5 milioni di euro pari alla quota di competenza del primo trimestre 2022. Fondo svalutazione crediti 35.633 2.567 (1.111) 0 37.089

Il Fondo svalutazione crediti ammonta a complessivi 37.089 migliaia di euro e si è così movimentato nel primo trimestre 2022:

Decrementi
31.12.2021 Incrementi rilasci cancellazioni 31.03.2022

(migliaia di euro)

L'incremento del periodo del fondo svalutazione crediti è riferito, oltre alla valutazione associata al modello utilizzato per misurare la recuperabilità dei crediti, anche alla svalutazione prudenziale attuata sui crediti verso la Federazione Russa per complessivi 0,9 milioni di euro.

I decrementi del fondo svalutazione crediti si riferiscono a crediti svalutati prudenzialmente negli esercizi precedenti ed incassati nel corso del primo trimestre 2022.

I rilasci vengono rilevati a Conto Economico nella voce svalutazione e perdite/riprese di valore.

Il Credito per Balance, al netto dell'effetto attualizzazione, ammonta a complessivi 699.460 migliaia di euro (687.253 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) interamente classificato nell'ambito dei crediti non correnti e registra nel periodo un incremento netto di 12.207 migliaia di euro. Tale variazione è riferita all'iscrizione dei balance emersi nel primo trimestre 2022, rilevati secondo il canonico meccanismo del rischio traffico in conformità al Regolamento UE 2019/317 del sistema di prestazioni e di tariffazione applicabile per la rotta e per la prima e seconda fascia di tariffazione del terminale e sulla base del piano di performance 2020-2024, che ha recepito gli obiettivi determinati dalla Commissione Europea con Decisione di Esecuzione 2021/891. Il balance per la terza fascia di tariffazione è stato determinato secondo il criterio del cost recovery ed ammonta a 7,2 milioni di euro.

14. Rimanenze

Le rimanenze di magazzino, rappresentate principalmente da parti di ricambio, ammontano al netto del fondo svalutazione a 61.469 migliaia di euro (61.519 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) ed hanno registrato un decremento netto di 50 migliaia di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio 2021, per i maggiori impieghi effettuati nel periodo rispetto all'acquisto di parti di ricambio effettuate nei primi tre mesi del 2022.

15. Altre attività correnti e non correnti

Le altre attività non correnti ammontano a 6.378 migliaia di euro (6.363 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e risultano tendenzialmente invariate rispetto al dato di fine esercizio 2021.

Le altre attività correnti si attestano a 40.220 migliaia di euro (50.324 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e registrano un decremento netto di 10.104 migliaia di euro dovuto principalmente all'incasso di parte dei progetti di investimento finanziati nell'ambito del PON per complessivi 8,8 milioni di euro e per l'incasso dei progetti in ambito CEF (Connecting European Facility) riferiti alla call 2016 e 2017 per complessivi 7,4 milioni di euro. Tali decrementi sono stati in parte compensati dall'iscrizione dei risconti attivi sui premi assicurativi e sul contributo INAIL di competenza dei mesi successivi.

16. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

17. Patrimonio Netto

16.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti ammontano a 218.912 migliaia di euro e registrano una variazione
netta negativa di 6.398 migliaia di euro, rispetto al 31 dicembre 2021. Tale variazione, in presenza della
dinamica degli incassi e pagamenti connessi all'operatività ordinaria che ha prodotto un flusso di cassa
positivo, è associato a: i) il pagamento del debito verso il Ministero dell'Economia e delle Finanze riferito
all'esercizio 2020 per 16,2 milioni di euro; ii) il rimborso delle rate trimestrali dei finanziamenti per 12,5
milioni di euro. Tali effetti sono stati in parte compensati dagli incassi dei progetti finanziati in ambito PON e
CEF per complessivi 16,2 milioni di euro.
17.
Patrimonio Netto
Si riporta di seguito la composizione del Patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2022 che ammonta a
1.150.724 migliaia di euro.
31.03.2022 31.12.2021 Variazioni
Capitale sociale 541.744 541.744 0
Riserva legale 39.571 39.571 0
Altre riserve 437.393 436.283 1.110
Riserva conversione bilanci in valuta estera 7.941 6.639 1.302
Riserva prima adozione ias (FTA) (727) (727) 0
Riserva per utili/(perdite) attuariali per benefici ai dipendenti (11.765) (12.410) 645
Riserva cash flow hedge 2.039 2.073 (34)
Riserva per azioni proprie (2.150) (2.150) 0
Utili/(Perdite) portati a nuovo 150.210 71.838 78.372
Utile/(Perdita) del periodo (15.209) 78.372 (93.581)
Totale Patrimonio Netto di Gruppo 1.149.047 1.161.233 (12.186)
Capitale e Riserve di Terzi 1.848 2.189 (341)
Utile/(Perdita) di Terzi (171) (341) 170
Totale Patrimonio Netto di interessenza di Terzi 1.677 1.848 (171)
Totale Patrimonio Netto 1.150.724 1.163.081 (12.357)
(migliaia di euro)
La variazione del periodo del patrimonio netto consolidato di negativi 12.357 migliaia di euro, rispetto al 31
dicembre 2021, è principalmente dovuta dalla perdita emersa al 31 marzo 2022 pari a complessivi 15.380
migliaia di euro, di cui 171 migliaia di euro riferita ai terzi, compensata in parte dagli effetti emersi

La variazione del periodo del patrimonio netto consolidato di negativi 12.357 migliaia di euro, rispetto al 31 dicembre 2021, è principalmente dovuta dalla perdita emersa al 31 marzo 2022 pari a complessivi 15.380 migliaia di euro, di cui 171 migliaia di euro riferita ai terzi, compensata in parte dagli effetti emersi dall'adeguamento al fair value della partecipazione in altre imprese Aireon al netto della fiscalità anticipata

18. Fondi rischi e oneri

per 0,9 milioni di euro, dalla riserva di conversione bilanci in valuta estera
generate dalla conversione in euro dei bilanci delle società operanti in aree diverse dall'euro e per la riserva
riguarda le differenze cambio
per utili (perdite) attuariali per benefici ai dipendenti che ha prodotto nel primo trimestre 2022 un'utile
attuariale.
18.
Fondi rischi e oneri
I fondi rischi e oneri ammontano complessivamente a 13.548 migliaia di euro, di cui la quota classificata
nell'ambito delle passività correnti ammonta a 10.073 migliaia di euro, ed hanno subito nel primo trimestre
2022 una riduzione di 366 migliaia di euro per la definizione positiva di alcuni contenziosi verso il personale
e per la rivisitazione del fondo in seguito all'emersione di nuovi elementi che hanno condotto
all'aggiornamento delle stime per minori passività sui contenziosi di lavoro promossi a vario titolo.
Assorbimento
a conto
31.12.2021 Incrementi economico Utilizzi 31.03.2022
F.do rischi per il contenzioso con il personale 641 0 (316) (50) 275
F.do rischi per altri contenziosi in essere 50 0 0 0 50
Altri fondi rischi 883 0 0 0 883
Fondo altri oneri 12.340 0 0 0 12.340
Totale fondi 13.914 0 (316) (50) 13.548
(migliaia di euro)
19.
TFR e altri benefici ai dipendenti
Il TFR e altri benefici ai dipendenti è pari a 46.615 migliaia di euro (47.896 migliaia di euro al 31 dicembre

19. TFR e altri benefici ai dipendenti

Il TFR e altri benefici ai dipendenti è pari a 46.615 migliaia di euro (47.896 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) ed è composto dal Fondo di Trattamento di Fine Rapporto, disciplinato dall'art. 2120 del Codice Civile, che accoglie la stima dell'obbligazione, determinata sulla base di tecniche attuariali, dell'ammontare da corrispondere ai dipendenti del Gruppo ENAV all'atto della cessazione del rapporto di lavoro. La riduzione emersa al 31 marzo 2022 del fondo in oggetto, rispetto alla chiusura 2021, di 1.281 migliaia di euro è riferita oltre alle liquidazioni erogate al personale in uscita nel corso del primo trimestre, anche all'utile attuariale rilevato a fine marzo 2022 pari a 0,8 milioni di euro.

20. Passività finanziarie correnti e non correnti

Le passività finanziarie correnti e non correnti accolgono: i) i debiti verso gli istituti di credito per finanziamenti a medio – lungo termine con esposizione della quota a breve tra le passività finanziarie correnti comprensivi degli interessi passivi rilevati per competenza; ii) il prestito obbligazionario emesso il 4 agosto 2015 dalla Capogruppo con esposizione, insieme agli interessi passivi rilevati per competenza nel 2021, nelle passività correnti. Tale prestito obbligazionario risulta essere in scadenza in data 4 agosto 2022; iii) le passività finanziarie per leasing emerse dall'applicazione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 16.

Si riportano di seguito i valori al 31 marzo 2022 posti a confronto con il 31 dicembre 2021 e le relative variazioni:

quota quota non 31.03.2022 quota quota non 31.12.2021 quota quota non Variazioni
corrente corrente Totale corrente corrente Totale corrente corrente Totale
Finanziamenti bancari 69.222 398.928 468.150 68.907 411.428 480.335 315 (12.500) (12.185)
Prestito obbligazionario 182.275 0 182.275 181.418 0 181.418 857 0 857
Debiti finanziari per lease ex IFRS 16 1.793 3.334 5.127 1.907 3.771 5.678 (114) (437) (551)
Totale 253.290 402.262 655.552 252.232 415.199 667.431 1.058 (12.937) (11.879)
(migliaia di euro)
I finanziamenti bancari al 31 marzo 2022 hanno registrato un decremento netto di 12.185 migliaia di euro
principalmente per il rimborso dei due rate trimestrali riferite al finanziamento con Intesa San Paolo per
8.333 migliaia di euro e con Mediobanca per 4.167 migliaia di euro.

Le quote dei finanziamenti, da rimborsare entro il primo trimestre 2023 in coerenza con i piani di ammortamento, sono esposte tra le passività correnti per complessivi 69.222 migliaia di euro, comprensive degli effetti connessi al costo ammortizzato.

degli effetti connessi al costo ammortizzato.
Al 31 marzo 2022 il Gruppo dispone di linee di credito di breve periodo committed e uncommitted non
a cui si rimanda per il dettaglio delle linee.
Il tasso di interesse medio sui finanziamenti bancari nel periodo di riferimento è stato pari a 0,97%.
corso del periodo il suddetto debito si è decrementato a seguito dei pagamenti effettuati.
di cui con parti
31.03.2022
correlate
31.12.2021
(A) Disponibilità liquide presso banche
218.912
16.130
225.310
30.875
(B) Altre disponibilità liquide equivalenti
0
0
0
(C) Titoli detenuti per la negoziazione
0
0
0
(D) Liquidità (A)+(B)+(C)
218.912
16.130
225.310
30.875
(E) Crediti finanziari correnti
0
0
0
(F) Debiti finanziari correnti
(182.275)
0
(181.418)
(G) Parte corrente dell'indebitamento finanzario non corrente
(69.222)
0
(68.907)
(H) Altri debiti finanziari correnti
(1.793)
0
(1.907)
(I) Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H)
(253.290)
0
(252.232)
(J) Indebitamento finanziario corrente netto Liquidità (D)+(E)+(I)
(34.378)
16.130
(26.922)
30.875
(K) Debiti finanziari non correnti
(398.928)
0
(411.428)
(L) Obbligazioni emesse
0
0
0
(M) Altri debiti non correnti
(3.334)
0
(3.771)
(N) Debiti commerciali non correnti
(41.992)
0
(41.561)
(O) Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M)+(N)
(444.254)
0
(456.760)
(P) Totale Indebitamento Finanziario Netto come da orinetamenti ESMA
(478.632)
16.130
(483.682)
30.875
(J)+(O)
utilizzate per 294 milioni di euro, in linea con quanto emerso in sede di Relazione Finanziaria Annuale 2021,
di cui con parti
correlate
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
I debiti finanziari per lease ex IFRS 16 accolgono, per complessivi 5.127 migliaia di euro, le passività finanziarie
relative ai diritti d'uso iscritti, con ripartizione tra lungo e breve, in linea con le scadenze contrattuali. Nel
La seguente tabella riporta la composizione dell'Indebitamento Finanziario Netto al 31 marzo 2022
determinato secondo quanto previsto dagli Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del
regolamento sul prospetto emanati da ESMA (European Securities & Markets Authority) in data 4 marzo 2021
ed in vigore dal 5 maggio 2021 e recepiti dalla CONSOB con Richiamo di Attenzione n. 5/21 del 29 aprile 2021.
(Q) Strumenti Derivati Correnti e Non Correnti
107
0
153
0
(R) Crediti finanziari non correnti
0
0
0
0
(S) Totale Indebitamento Finanziario Netto Gruppo ENAV (P)+(Q)+('R)
(478.525)
16.130
(483.529)
30.875
(migliaia di euro)

21. Debiti commerciali correnti e non correnti

I debiti per balance Eurocontrol ammontano complessivamente a 51.448 migliaia di euro, di cui la parte classificata nei debiti correnti è pari a 10.249 migliaia di euro e corrisponde all'importo che verrà restituito tramite la tariffa nel corso del 2022. Il decremento del periodo corrisponde infatti alla quota imputata a conto economico e di competenza del trimestre. Nel periodo in esame sono stati iscritti debiti in restituzione ai vettori per la quota parte dei balance inseriti in tariffa 2022 ma non interamente restituiti in quanto il traffico si è attestato a valori inferiori rispetto al dato previsto in sede di tariffa, per complessivi 102 migliaia di euro.

22. Altre passività correnti e non correnti

Le altre passività correnti ammontano al 31 marzo 2022 a 108.919 migliaia di euro (97.584 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e registrano un incremento netto di 11.335 migliaia di euro a seguito delle seguenti variazioni: i) maggior debito verso l'Aeronautica Militare Italiana (AMI) e l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC) per la quota degli incassi di loro competenza ricevuti nel primo trimestre 2022 per i servizi di rotta e di terminale per complessivi 14,2 milioni di euro; ii) rilevazione dei debiti verso il personale per gli accantonamenti di competenza del primo trimestre 2022; iii) riduzione di 16,2 milioni di euro per il pagamento del debito verso il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF); iv) riduzione dei risconti passivi per l'imputazione a conto economico dei contributi in conto investimenti per 2.047 migliaia di euro.

23. Debiti tributari e previdenziali

I debiti tributari e previdenziali ammontano a 39.137 migliaia di euro (32.890 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e registrano un incremento di 6.247 migliaia di euro riferito sia ai debiti tributari per le imposte correnti rilevate nel periodo che ai debiti previdenziali riferiti agli accantonamenti del personale.

Informazioni sulle voci di Conto economico consolidato trimestrale

24. Ricavi da contratti con i clienti

I ricavi da contratti con i clienti, rappresentati dai ricavi da attività operativa e dalla componente rettificativa balance, ammontano complessivamente a 159.769 migliaia di euro in decremento di 20.708 migliaia di euro, rispetto al primo trimestre 2021, esclusivamente riferito ai ricavi da balance. Infatti, si evidenzia, che i due periodi non risultano comparabili, in quanto il balance del primo trimestre 2021 era stato determinato secondo le indicazioni allora presenti basati sulla copertura dei costi consuntivi a cui applicare una percentuale in termini di efficienza, in conformità al Regolamento UE 2020/1627 del 3 novembre 2020 della Commissione Europea in vigore per il combined period 2020-2021, mentre nel primo trimestre 2022 si è ritornati alla regolamentazione tariffaria normale basata sul meccanismo del rischio traffico di cui al Regolamento UE 2019/317. Ricavi di rotta 100.451 30.071 70.380 234,0% Ricavi di terminale 37.966 11.736 26.230 223,5% Esenzioni di rotta e di terminale 2.878 2.568 310 12,1% Ricavi da mercato non regolamentato 6.035 4.946 1.089 22,0%

rispetto al primo trimestre 2021, esclusivamente riferito ai ricavi da balance. Infatti, si evidenzia, che i due
periodi non risultano comparabili, in quanto il balance del primo trimestre 2021 era stato determinato
secondo le indicazioni allora presenti basati sulla copertura dei costi consuntivi a cui applicare una
percentuale in termini di efficienza, in conformità al Regolamento UE 2020/1627 del 3 novembre 2020 della
Commissione Europea in vigore per il combined period 2020-2021, mentre nel primo trimestre 2022 si è
ritornati alla regolamentazione tariffaria normale basata sul meccanismo del rischio traffico di cui al
Regolamento UE 2019/317.
Le tabelle di seguito riportate mostrano il dettaglio delle singole voci che compongono i ricavi da contratti
con i clienti oltre alla disaggregazione degli stessi per natura e tipo di attività in conformità a quanto richiesto
dal principio IFRS 15.
1° trim. 2022 1° trim. 2021 Variazioni %
Ricavi di rotta 100.451 30.071 70.380 234,0%
Ricavi di terminale 37.966 11.736 26.230 223,5%
Esenzioni di rotta e di terminale 2.878 2.568 310 12,1%
Ricavi da mercato non regolamentato 6.035 4.946 1.089 22,0%
Totale ricavi da attività operativa 147.330 49.321 98.009 198,7%
Balance 12.439 131.156 (118.717) -90,5%
Totale ricavi da contratti con i clienti 159.769 180.477 (20.708) -11,5%
(migliaia di euro)
I ricavi di rotta ammontano a 100,4 milioni di euro in incremento di 70,4 milioni di euro, rispetto al
corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per effetto sia delle maggiori unità di servizio sviluppate
nel periodo di riferimento che si attestano a +178,7% (-66,4% 1Q2021 vs 1Q2020) che per l'incremento della

I ricavi di rotta ammontano a 100,4 milioni di euro in incremento di 70,4 milioni di euro, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per effetto sia delle maggiori unità di servizio sviluppate nel periodo di riferimento che si attestano a +178,7% (-66,4% 1Q2021 vs 1Q2020) che per l'incremento della tariffa applicata nel 2022 pari a +20,33% (euro 75,42 nel 2022 vs euro 62,68 nel 2021) che si attesta a +16,67% se si considera la sola tariffa al netto dei balance. Se si confronta il primo trimestre 2022 con i dati emersi nel primo trimestre 2020, si rileva un decremento in termini di unità di servizio gestite del -6,5%, in notevole miglioramento rispetto ai risultati emersi nel primo trimestre 2021 confrontati con il primo trimestre 2020, ed un incremento in ambito ricavi di rotta del 6,6% per l'incremento tariffario.

Considerando i ricavi di rotta anche con la componente dei voli esenti, che registrano un incremento del 22,4% sia per le maggiori unità di servizio sviluppate nel periodo pari a +1,7% (+4,5% 1Q2021 vs 1Q2020) che per l'incremento tariffario e la componente rettificativa per Balance, i ricavi di rotta si attestano complessivamente a 105,2 milioni di euro, in decremento di 23,4 milioni di euro, come di seguito rappresentato:

1° trim 2022 1° trim 2021 Variazioni %
Ricavi di rotta 100.451 30.071 70.380 234,0%
Esenzioni di rotta 2.280 1.863 417 22,4%
Subtotale ricavi 102.731 31.934 70.797 256,4%
Balance del periodo di rotta 903 94.858 (93.955) -99,0%
Attualizzazione balance del periodo (9) (3.160) 3.151 -99,7%
Utilizzo balance di rotta n-2 1.570 4.918 (3.348) -68,1%
Subtotale balance 2.464 96.616 (94.152) -97,4%
Totale ricavi di rotta con balance 105.195 128.550 (23.355) -18,2%
(migliaia di euro)
Il balance di rotta incide positivamente per 2,5 milioni di euro, in decremento di 94,2 milioni di euro rispetto
al primo trimestre 2021. Si evidenzia, a tal fine, che i due periodi non risultano comparabili, in quanto il
balance del primo trimestre 2021 era stato determinato secondo le indicazioni allora presenti basati sulla

Il balance di rotta incide positivamente per 2,5 milioni di euro, in decremento di 94,2 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021. Si evidenzia, a tal fine, che i due periodi non risultano comparabili, in quanto il balance del primo trimestre 2021 era stato determinato secondo le indicazioni allora presenti basati sulla copertura dei costi consuntivi a cui applicare una percentuale in termini di efficienza, in conformità al Regolamento UE 2020/1627 del 3 novembre 2020 della Commissione Europea in vigore per il combined period 2020-2021, mentre nel primo trimestre 2022 si è ritornati alla regolamentazione tariffaria normale basata sul meccanismo del rischio traffico. Infatti, il balance del periodo di rotta è riferito al rischio traffico, essendo emerse a consuntivo minori unità di servizio rispetto a quanto pianificato nel piano di performance determinando una variazione del -2,95% e sul valore complessivo incide anche l'utilizzo a conto economico dei balance iscritti negli esercizi precedenti per positivi 1,6 milioni di euro in restituzione ai vettori in tariffa nel 2022.

I ricavi di terminale commerciali ammontano a 38 milioni di euro e registrano un incremento di 26,2 milioni di euro, rispetto al primo trimestre 2021, per l'andamento positivo delle unità di servizio sviluppate sui singoli aeroporti distinti per zone di tariffazione che complessivamente si attesta a 199,4% (-67,8% 1Q2021 vs 1Q2020), e per l'effetto dell'incremento tariffario applicato nelle prime due zone di tariffazione. Se si confronta il primo trimestre 2022 con i dati emersi nel primo trimestre 2020 impattato dagli effetti della pandemia per un solo mese, si rileva un incremento in termini di unità di servizio gestite del +15,8%, in notevole miglioramento rispetto ai risultati emersi nel primo trimestre 2021 vs il primo trimestre 2020, ed un incremento in ambito ricavi di terminale del 17% legato anche all'incremento tariffario.

La prima zona di tariffazione, rappresentata dall'Aeroporto di Roma Fiumicino, ha registrato un incremento del traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del +163,2% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2021 (-74,2% 1Q2021 vs 1Q2020) e del -31,8% se confrontato con il primo trimestre 2020. La tariffa applicata nel 2022 ha registrato un incremento del 10,98% attestandosi a euro 182,61 rispetto a euro 164,55 del 2021.

La seconda zona di tariffazione, rappresentata dagli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Tessera e Bergamo Orio al Serio registra un incremento del traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del +155,7% rispetto al primo trimestre 2021 (-60,6% 1Q2021 vs 1Q2020) e un +1,3% se si confronta il trimestre in esame con il primo trimestre 2020, valori che evidenziano segnali di ripresa nelle attività del traffico aereo. La tariffa del 2022 è pari a euro 214,89 in incremento del 33,59% rispetto alla tariffa applicata nel 2021 che si attestava a euro 160,86.

La terza zona di tariffazione, che comprende 40 aeroporti a medio e basso traffico, registra un maggior valore
nel traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del +242,8% rispetto al corrispondente periodo del
2021 (-70,7% 1Q2021 vs 1Q2020), e un +7,7% se confrontato con il primo trimestre 2020. La tariffa del 2022
si attesta a euro 334,24, in riduzione del 15,46% rispetto alla tariffa applicata nel 2021 che ammontava a euro
395,35.
Considerando i ricavi di terminale congiuntamente ai ricavi per voli esenti, in decremento del 15,2% rispetto
al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per le minori unità di servizio emerse nel periodo pari a
-6,4%, e la componente rettificativa per Balance, i ricavi di terminale si attestano complessivamente a 48,6
milioni di euro in incremento di 1,6 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021, come di seguito
rappresentato:
1° trim 2022 1° trim 2021 Variazioni %
Ricavi di terminale 37.966 11.736 26.230 223,5%
Esenzioni di terminale 598 705 (107) -15,2%
Subtotale 38.564 12.441 26.123 210,0%
Balance del periodo di terminale 9.195 33.400 (24.205) -72,5%
Attualizzazione balance del periodo (88) (1.113) 1.025 -92,1%
Utilizzo balance di terminale n-2 868 2.253 (1.385) -61,5%
Subtotale 9.975 34.540 (24.565) -71,1%
Totale ricavi di terminale con balance 48.539 46.981 1.558 3,3%
(migliaia di euro)
I balance di terminale incidono positivamente per 9,2 milioni di euro, in decremento di 24,2 milioni di euro
rispetto al primo trimestre 2021. Anche per i balance di terminale della prima e seconda fascia di tariffazione
(pari complessivamente a 2,1 milioni di euro) emerge la non comparabilità con il primo trimestre 2021

I balance di terminale incidono positivamente per 9,2 milioni di euro, in decremento di 24,2 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021. Anche per i balance di terminale della prima e seconda fascia di tariffazione (pari complessivamente a 2,1 milioni di euro) emerge la non comparabilità con il primo trimestre 2021 (balance pari a 13,6 milioni di euro), in quanto vengono seguite le stesse regole di determinazione adottate per la tariffa di rotta basate sul rischio traffico, mentre la terza fascia di tariffazione continua ad essere determinata secondo il metodo del cost recovery ed incide per 7,1 milioni di euro, (19,8 milioni di euro al primo trimestre 2021). Sul valore dei balance del periodo incide anche l'utilizzo a conto economico dei balance iscritti negli esercizi precedenti per positivi 0,9 milioni di euro in restituzione ai vettori in tariffa nel 2022.

I ricavi da mercato non regolamentato ammontano a 6 milioni di euro e registrano un incremento di 1,1 milioni di euro, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, principalmente per i maggiori ricavi generati sia dalla Capogruppo e riferiti principalmente alle attività di radiomisure sulle radioassistenze installate presso gli aeroporti in Grecia che dalla controllata IDS AirNav, per le attività di manutenzione e di servizi associate ai contratti in essere con clienti presenti su scala mondiale.

Si riporta di seguito l'evidenza della disaggregazione dei ricavi da mercato non regolamentato per tipo di attività.

1° trim 2022 1° trim 2021 Variazioni %
Ricavi da mercato non regolamentato
Vendita di licenze e prestazioni di servizi 3.855 2.932 923 31,5%
Radiomisure 320 107 213 n.a.
Consulenza aeronautica 382 481 (99) -20,6%
Servizi tecnici e di ingegneria 860 973 (113) -11,6%
Servizi per Unmanned Aerial Vehicles 142 146 (4) -2,7%
Altri ricavi 476 307 169 55,0%
Totale ricavi da mercato non regolamentato 6.035 4.946 1.089 22,0%
(migliaia di euro)
25.
Altri ricavi operativi
Gli altri ricavi operativi ammontano a 10.344 migliaia di euro e registrano una riduzione di 446 migliaia di
euro rispetto al primo trimestre 2021, principalmente per i minori contributi in conto impianti e ricavi per
finanziamenti europei emersi nel primo trimestre 2022.
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce totali ricavi per il primo trimestre 2022
confrontato con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente suddivisi per area geografica.
Ricavi 1° trim 2022 % sui
ricavi
1° trim 2021 % sui
ricavi
Italia 165.559 97,3% 187.203 97,9%
UE 2.216 1,3% 1.184 0,6%
Extra UE
Totale ricavi
2.338
170.113
1,4% 2.879
191.266
1,5%

25. Altri ricavi operativi

(migliaia di euro)
25.
Altri ricavi operativi
Gli altri ricavi operativi ammontano a 10.344 migliaia di euro e registrano una riduzione di 446 migliaia di
euro rispetto al primo trimestre 2021, principalmente per i minori contributi in conto impianti e ricavi per
finanziamenti europei emersi nel primo trimestre 2022.
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce totali ricavi per il primo trimestre 2022
confrontato con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente suddivisi per area geografica.
% sui
% sui
Ricavi
1° trim 2022
ricavi
1° trim 2021
ricavi
Italia
165.559
97,3%
187.203
97,9%
UE
2.216
1,3%
1.184
0,6%
Extra UE
2.338
1,4%
2.879
1,5%
Totale ricavi
170.113
191.266

26. Costi per beni, per servizi, godimento beni di terzi ed altri costi operativi

I costi in oggetto ammontano complessivamente a 33.605 migliaia di euro in incremento di 3.679 migliaia di euro, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, e sono composti come da tabella di seguito riportata.

1° trim. 2022 1° trim. 2021 Variazioni %
Costi per acquisto di beni 1.366 1.617 (251) -15,5%
Costi per servizi:
Costi per manutenzioni 4.592 4.438 154 3,5%
Costi per contribuzioni eurocontrol 9.276 8.834 442 5,0%
Costi per utenze e telecomunicazioni 8.363 6.072 2.291 37,7%
Costi per assicurazioni 818 781 37 4,7%
Pulizia e vigilanza 1.337 1.311 26 2,0%
Altri costi riguardanti il personale 2.352 1.910 442 23,1%
Prestazioni professionali 2.664 2.110 554 26,3%
Altri costi per servizi 1.869 1.877 (8) -0,4%
Totale costi per servizi 31.271 27.333 3.938 14,4%
Costi per godimento beni di terzi 347 384 (37) -9,6%
Altri costi operativi 621 592 29 4,9%
Totale 33.605 29.926 3.679 12,3%
(migliaia di euro)

L'analisi delle singole voci mostra un incremento di varie voci di costo riferite a: i) costi per energia elettrica riguardanti l'intero territorio nazionale per il maggior costo dell'energia registrando un aumento di 2,3 milioni di euro; ii) costi connessi allo sviluppo delle commesse di vendita; iii) altri costi riguardanti il personale che si incrementano per le maggiori trasferte effettuate dal personale del Gruppo per complessivi 0,5 milioni di euro.

27. Costo del personale

Il costo del personale ammonta a 125.903 migliaia di euro e registra un incremento di 5.539 migliaia di euro, rispetto al primo trimestre 2021, concentrato sulla parte variabile della retribuzione per la ripresa delle attività nel settore del traffico aereo che ha visto il ritorno alla normale configurazione operativa del personale CTA (Controllore del Traffico Aereo).

1° trim. 2022 1° trim. 2021 Variazioni %
Salari e stipendi, di cui:
retribuzione fissa 71.860 71.646 214 0,3%
retribuzione variabile 17.346 13.638 3.708 27,2%
Totale salari e stipendi 89.206 85.284 3.922 4,6%
Oneri sociali 29.669 28.262 1.407 5,0%
Trattamento di fine rapporto 5.175 5.044 131 2,6%
Altri costi 1.853 1.774 79 4,5%
Totale costo del personale 125.903 120.364 5.539 4,6%

In particolare, la retribuzione fissa si mantiene su valori tendenzialmente stabili influenzata dal diverso peso retributivo tra il personale cessato ed i nuovi assunti e dalle ordinarie dinamiche retributive, con un organico medio che mostra una riduzione di 22 unità rispetto al primo trimestre 2021 e un incremento di una sola unità nell'organico effettivo, chiudendo il primo trimestre 2022 a 4.253 unità effettive di Gruppo. La retribuzione variabile registra un incremento del 27,2% principalmente attribuibile ai maggiori giorni di ferie maturate e non godute dal personale del Gruppo che incide per 3,6 milioni di euro, in incremento di 0,8 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021, e dalle voci della retribuzione variabile direttamente associate al personale CTA (Controllore del Traffico Aereo) per la maggiore operatività legata all'incremento del traffico aereo che si traduce in un maggiore straordinario in linea operativa, nell'accantonamento del premio di risultato, nelle indennità accessorie a cui si aggiunge il maggior costo per le festività coincidenti legati a motivi puramente calendariali. Gli oneri sociali si incrementano del 5% attestandosi a 29,7 milioni di euro e gli altri costi del personale si mantengono tendenzialmente stabili attestandosi a 1,8 milioni di euro. Nella tabella seguente viene riportato l'organico aziendale del Gruppo suddiviso per categoria professionale: Dirigenti 50 51 (1) Quadri 410 419 (9) Impiegati 3.793 3.782 11 Consistenza media 4.183 4.205 (22)

1° trim. 2022 1° trim. 2021 Variazione
Consistenza finale 4.253 4.252 1

28. Costi per lavori interni capitalizzati

I costi per lavori interni capitalizzati ammontano a 6.610 migliaia di euro e registrano un incremento di 682 migliaia di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per le ore del personale impiegato nei progetti di investimento in corso di esecuzione e per le attività svolte dalle controllate sulla realizzazione interna dei progetti di investimento.

29. Proventi e oneri finanziari

I proventi e oneri finanziari presentano complessivamente un saldo positivo di 670 migliaia di euro, ed è composto da proventi finanziari per 2.190 migliaia di euro, oneri finanziari per 1.717 migliaia di euro e utili su cambi per 197 migliaia di euro.

1° trim. 2022 1° trim. 2021 Variazioni %
Proventi finanziari da attualizzazione balance e crediti 2.008 1.267 741 58,5%
Altri interessi attivi 182 1.414 (1.232) -87,1%
Totale proventi finanziari 2.190 2.681 (491) -18,3%
1° trim. 2022 1° trim. 2021 Variazioni %
Interessi passivi su finanziamenti bancari 710 688 22 3,2%
Interessi passivi su prestito obbligazionario 857 857 0 0,0%
Interessi passivi su benefici ai dipendenti 96 28 68 n.a.
Interessi passivi su passività per lease 29 27 2 7,4%
25 1 24 n.a.
Altri interessi passivi 1.601 116 7,2%
Totale oneri finanziari 1.717
Utili/(perdite) su cambi 197 261 (64) -24,5%
Totale proventi/(oneri) finanziari 670 1.341 (671) -50,0%

30. Imposte sul reddito del periodo

La riduzione di 0,5 milioni di euro dei proventi finanziari, rispetto al primo trimestre 2021, è dovuta ai
maggiori interessi attivi presenti nel trimestre a confronto che recepiva gli interessi attivi su quota parte del
credito IRES a rimborso incassato nei primi mesi del 2021.
Gli oneri finanziari si mantengono tendenzialmente in linea rispetto al dato del primo trimestre 2021 con un
leggero incremento degli interessi passivi sui finanziamenti bancari e sull'interest cost rilevato sui benefici ai
dipendenti del Gruppo.
30.
Imposte sul reddito del periodo
Le imposte sul reddito del periodo ammontano complessivamente a 1.832 migliaia di euro in decremento di
2.914 migliaia di euro, rispetto il primo trimestre 2021, per l'effetto delle minori imposte correnti legato alla
riduzione della base imponibile e per l'impatto negativo associato alla fiscalità differita che nel primo
trimestre 2021 generava un effetto positivo.
1° trim 2022 1° trim. 2021 Variazioni %
IRES 1.050 4.212 (3.162) -75,1%
IRAP 214 926 (712) -76,9%
Totale imposte correnti 1.264 5.138 (3.874) -75,4%
Imposte anticipate (143) (55) (88) n.a.
Imposte differite 711 (337) 1.048 n.a.
Totale imposte correnti, anticipate e differite 1.832 4.746 (2.914) -61,4%

Altre informazioni

31. Informativa per settori operativi

Ai fini gestionali, il Gruppo ENAV è organizzato in unità strategiche identificate in base alla natura dei servizi forniti e presenta, ai fini del monitoraggio da parte del management, tre settori operativi di seguito illustrati:

  • Servizi di assistenza al volo: il settore operativo coincide con l'entità legale della Capogruppo ENAV che ha come core business l'erogazione dei servizi di gestione e controllo del traffico aereo, nonché gli altri servizi essenziali per la navigazione, nei cieli italiani e negli aeroporti civili nazionali di competenza, assicurando i massimi standard tecnici e di sistema nella sicurezza del volo ed il potenziamento tecnologico-infrastrutturale degli impianti di assistenza al volo;
  • Servizi di manutenzione: il settore operativo coincide con la controllata Techno Sky S.r.l. che ha come core business la conduzione tecnica e la manutenzione degli impianti e dei sistemi per il controllo del traffico aereo. Le infrastrutture dell'aria, infatti, al pari delle altre infrastrutture logistiche del sistema paese, necessitano di manutenzione continua e di sviluppo costante per garantire sicurezza, puntualità e continuità operativa. Ciò, peraltro è indicato chiaramente dalla normativa comunitaria del Cielo Unico Europeo che, da un lato, definisce il futuro assetto del sistema di gestione del traffico aereo e, dall'altro, stabilisce quelli che saranno i target tecnologici, qualitativi, economici ed ambientali a cui tutti i service provider dovranno attenersi;
  • Servizi di soluzioni software AIM: il settore operativo coincide con la controllata IDS AirNav S.r.l. che si occupa dello sviluppo di soluzioni software nei settori della gestione delle informazioni aeronautiche e del traffico aereo ed erogazione dei relativi servizi commerciali e di manutenzione, prodotti attualmente adottati da vari clienti in Italia, Europa e nei paesi extra europei.

Inoltre è prevista la colonna Altri settori che include le attività residuali del Gruppo che non ricadono nei settori sopra menzionati ed oggetto di monitoraggio.

Nessun settore operativo è stato aggregato al fine di determinare i settori operativi oggetto di informativa di seguito indicati per il primo trimestre 2022 e il primo trimestre 2021.

1° trimestre 2022

Servizi di Rettifiche /
assistenza al Servizi di Soluzioni Riclassifiche
volo manutenzione Software AIM Altri settori consolidamento Gruppo Enav
Ricavi verso terzi 165.121 802 3.903 287 0 170.113
Ricavi intrasettoriali 2.107 22.137 1.111 85 (25.440) 0
Totale ricavi 167.228 22.939 5.014 372 (25.440) 170.113
Costi del personale (109.632) (13.960) (2.308) (3) 0 (125.903)
Altri costi netti (44.770) (4.475) (2.216) (548) 25.014 (26.995)
Totale costi operativi (154.402) (18.435) (4.524) (551) 25.014 (152.898)
Ammortamenti (29.650) (276) (407) (242) 275 (30.300)
Svalutazioni e accantonamenti (531) (1) (597) (4) 0 (1.133)
EBIT (17.355) 4.227 (514) (425) (151) (14.218)
Proventi/(oneri) finanziari 728 (20) (15) (24) 1 670
Utile/(Perdita) ante imposte (16.627) 4.207 (529) (449) (150) (13.548)
Imposte (700) (1.308) 140 (1) 37 (1.832)
Utile/(Perdita) consolidata del periodo (17.327) 2.899 (389) (450) (113) (15.380)
Totale Attività 2.355.625 118.027 33.240 78.424 (249.730) 2.335.586
Totale Passività 1.236.307 62.875 24.117 6.492 (144.927) 1.184.864
Indebitamento Finanziario Netto (498.202) 4.551 5.402 9.724 0 (478.525)

1° trimestre 2021

Servizi di Rettifiche /
assistenza al Servizi di Soluzioni Riclassifiche
volo manutenzione Software AIM Altri settori consolidamento Gruppo Enav
Ricavi verso terzi 186.906 902 2.933 525 0 191.266
Ricavi intrasettoriali 1.978 22.243 792 0 (25.013) 0
Totale ricavi 188.884 23.145 3.725 525 (25.013) 191.266
Costi del personale (104.698) (13.574) (2.088) (4) 0 (120.364)
Altri costi netti (41.231) (4.414) (2.095) (602) 24.344 (23.998)
Totale costi operativi (145.929) (17.988) (4.183) (606) 24.344 (144.362)
Ammortamenti (32.095) (353) (347) (95) 274 (32.616)
Svalutazioni e accantonamenti 888 45 7 8 0 948
EBIT 11.748 4.849 (798) (168) (395) 15.236
Proventi/(oneri) finanziari 1.471 132 16 (22) (256) 1.341
Utile/(Perdita) ante imposte 13.219 4.981 (782) (190) (651) 16.577
Imposte (3.388) (1.480) (21) 36 107 (4.746)
Utile/(Perdita) consolidata del periodo 9.831 3.501 (803) (154) (544) 11.831
Totale Attività 2.227.331 104.228 27.343 74.165 (215.134) 2.217.933
Totale Passività 1.142.603 62.273 21.075 5.864 (114.637) 1.117.178
Indebitamento Finanziario Netto (306.061) 2.931 6.395 10.795 0 (285.940)

(migliaia di euro)

32. Parti correlate

Le parti correlate del Gruppo ENAV, sono state identificate secondo quanto previsto dallo IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate, riguardano operazioni effettuate nell'interesse del Gruppo e fanno parte della ordinaria gestione e sono regolate, ove non diversamente indicato, a condizioni di mercato. In data 1° luglio 2021, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha approvato, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate, la nuova Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate che recepisce l'emendamento al Regolamento Parti Correlate attuato da Consob con Delibera n. 21624 del 10 dicembre 2020 in attuazione della delega contenuta nel novellato art. 2391-bis del codice civile. Tale procedura è redatta in conformità al suddetto articolo del codice civile e in ottemperanza ai principi dettati dal Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate di cui alla delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni. Nelle tabelle seguenti sono riportati i saldi economici e patrimoniali derivanti dai rapporti del Gruppo con

entità correlate esterne al Gruppo, rispettivamente per il primo trimestre 2022 e per i saldi patrimoniali del 31 dicembre 2021 ed economici del primo trimestre 2021.

Saldo al 31.03.2022
Crediti Debiti
commerciali e
Ricavi e Costi per beni Costi
commerciali e Disponibil altre altri ricavi e servizi e altri god.to beni
altre attività
correnti e non
ità liquide passività operativi costi oper di terzi
Denominazione correnti
Correlate esterne
Min. dell'Economia e delle Finanze 13.873 16.130 35.328 2.878 0 0
Min. delle Infrastrutture e mobilità sostenibili 63.312 0 0 8.470 0 0
Gruppo Enel 0 0 22 0 36 0
Gruppo Leonardo 737 0 11.749 248 579 0
Gruppo CDP 2.626 0 2.439 252 134 0
Altre correlate esterne 0 0 88 24 56 7
Saldo di Bilancio 224.200 218.912 214.876 157.674 33.259 347
inc.% parti correlate sul saldo di Bilancio 35,9% 7,4% 23,1% 7,5% 2,4% 2,0%
(migliaia di euro)
Saldo al 31.12.2021- 1 trim. 2021
Correlate esterne
Saldo di Bilancio 224.200 218.912 214.876 157.674 33.259 347
Saldo al 31.12.2021- 1 trim. 2021
Crediti
commerciali
e altre
attività
Disponibil
ità liquide
Debiti
commerciali e
altre
passività
Ricavi e
altri ricavi
operativi
Costi per beni
e servizi e altri
costi oper
Costi
god.to beni
di terzi
Denominazione correnti correnti
Correlate esterne
Min. dell'Economia e delle Finanze 10.993 30.875 42.518 2.568 0 0
Min. delle Infrastrutture e mobilità sostenibili 64.654 0 0 8.674 0 0
Gruppo Enel 0 0 102 0 1.507 0
Gruppo Leonardo 813 0 14.209 108 413 0
Gruppo CDP 2.478 0 2.637 0 112 0
Altre correlate esterne 0 0 26 41 41 6
Saldo di Bilancio 233.848 225.310 255.571 60.111 29.541 384
33,8% 13,7% 23,3% 18,9% 7,0% 1,6%
inc.% parti correlate sul saldo di Bilancio (migliaia di euro)

La natura dei principali rapporti sopra riportati con entità correlate esterne, intesi per tali il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) e le entità sottoposte al controllo del MEF sono in linea a quanto emerso nella Relazione Finanziaria Annuale 2021 a cui si rinvia.

33. Informativa sul piano di incentivazione di lungo termine

In data 21 maggio 2020, l'Assemblea degli Azionisti della Capogruppo, ha approvato il "Piano di incentivazione azionaria di lungo termine" per il periodo 2020-2022 ed in sede di Consiglio di Amministrazione tenutosi il 22 dicembre 2020 è stato approvato il Regolamento attuativo, successivamente modificato con delibera del 18 febbraio 2021, e dato avvio al primo ciclo di vesting 2020-2022. Il Consiglio di Amministrazione tenutosi l'11 novembre 2021 ha data avvio al secondo ciclo di vesting 2021-2023.

Le caratteristiche del piano sopra riportato sono esplicitate nella nota 34 della Relazione Finanziaria Annuale 2021 a cui si rinvia non essendovi stati nel corso del primo trimestre 2022, assegnazioni di azioni o avvio del nuovo ciclo. Nel primo trimestre 2022 sono state iscritte le quote dei piani vigenti di competenza del periodo pari complessivamente a 152 migliaia di euro.

34. Contratti derivati

Nel corso del mese di aprile 2019, la Capogruppo ha stipulato cinque contratti derivati, di cui quattro già esercitati, con la finalità di coprire l'esposizione ad una variazione sfavorevole del tasso di cambio Euro/Usd derivante dal contratto di Data Services Agreement siglato dalla Capogruppo con Aireon LLC per l'acquisizione dei dati di sorveglianza satellitare. Tale contratto prevede il pagamento in dollari di service fees su base annua fino al 2023. Il rischio cambio è stato gestito attraverso acquisti a termine di valuta (forward) il cui nozionale residuo alla data di riferimento è pari a 1,4 milioni di dollari.

Il fair value al 31 marzo 2022 dello strumento derivato è pari a positivi 107 migliaia di euro. In accordo con quanto previsto dal principio contabile IFRS 13, il mark to market ricalcolato è stato adeguato per tenere conto anche dell'effetto del non–performance risk (CVA), ossia il rischio che una delle parti non rispetti i propri impegni contrattuali per effetto di un possibile default e, sotto il profilo contabile, il fair value positivo o negativo risulta iscritto nell'ambito delle attività/passività finanziarie correnti/non correnti in base alla relativa scadenza contrattuale ed in contropartita ad una specifica riserva di patrimonio netto.

Ai sensi dell'IFRS 13, infatti, il fair value di un derivato deve includere il rischio che una, o entrambe le controparti, non ottemperino alle proprie obbligazioni (Credit Risk Adjustement). In dettaglio, sotto il profilo finanziario, il Credit Value Adjustment (CVA) è il valore atteso della perdita derivante dal fallimento della controparte, qualora il fair value del derivato sia positivo. Il Debt Value Adjustment (DVA), invece, rappresenta il valore della perdita attesa in caso di default della Società stessa, qualora il valore equo sia negativo. Totale 1.392 1.128 109,2

Nozionale Controvalore MtM Banca
(migliaia Cambio termine (euro (migliaia di
Controparte Tipo operazione Data stipula Data scadenza di USD) forward migliaia) euro)
BNL - BNP Paribas Buy USD (Fwd) 02/04/2019 13/01/2023 1.392 1,2340 1.128 109,2
Nozionale Controvalore MtM Banca
(migliaia Cambio termine (euro (migliaia di
Controparte Tipo operazione Data stipula Data scadenza di USD) forward migliaia) euro)
BNL - BNP Paribas Buy USD (Fwd) 02/04/2019 13/01/2023 1.392 1,2340 1.128 109,2
Di seguito il dato del fair value al 31 marzo 2022, adeguato al fine di tenere in considerazione il Debit Value
Adjustment:
Nozionale Controvalore Credit Value MtM CVA
(migliaia termine (euro Adjustment (migliaia di
Controparte Tipo operazione di USD) migliaia) MtM (DVA) euro)
BNL - BNP Paribas
Totale
Buy USD (Fwd) 1.392
1.392
1.128
1.128
107,7
107,7
(0,2)
(0,2)
107,5
107,5

35. Attività e passività distinte per scadenza

pur non essendo disponibili quotazioni da un mercato attivo per gli strumenti (livello 1) è stato possibile
rilevare dati osservabili direttamente o indirettamente sul mercato su cui basare le valutazioni.
35.
Attività e passività distinte per scadenza
Entro l'esercizio Dal 2° al 5° Oltre il 5°
successivo esercizio esercizio Totale
Attività finanziarie non correnti 0 344 0 344
Attività per imposte anticipate 0 32.236 0 32.236
Crediti tributari non correnti 0 716 0 716
Crediti commerciali non correnti 0 699.460 0 699.460
Altri crediti non correnti 0 6.378 0 6.378
Totale 0 739.134 0 739.134
Passività finanziarie 253.290 296.606 105.656 655.552
Passività per imposte differite 0
6.034
0 6.034
Altre passività non correnti 0 30.385 136.723 167.108
Debiti commerciali non correnti 0 41.992 0 41.992
Totale 253.290 375.017 242.379 870.686
(migliaia di euro)

36. Utile base e diluito per azione

L'utile base per azione e l'utile diluito per azione, che ammontano ambedue a negativi 0,03 euro per azione, sono riportati in calce al prospetto di conto economico e sono calcolati dividendo l'utile del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo, per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante lo stesso periodo.

37. Fatti intervenuti dopo la data di riferimento del bilancio consolidato trimestrale abbreviato

Si evidenzia che è ancora in corso il conflitto tra Russia ed Ucraina che determina il permanere di elementi di incertezza, che potrebbero influenzare il contesto di riferimento nei prossimi mesi del 2022. Il Gruppo continua a monitorare gli impatti sul proprio business e ad adottare ogni opportuna iniziativa finalizzata a garantire il pieno rispetto del regime sanzionatorio adottato dagli Stati dell'Unione Europea nei confronti delle persone fisiche e giuridiche russe.

Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'articolo 154-bis comma 2 del D. Lgs. 58/1998

Il sottoscritto Luca Colman, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di ENAV dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2, del D. Lgs. 58/1998 Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Roma, 12 maggio 2022

F.to Luca Colman

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