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Enav

Pre-Annual General Meeting Information Jun 20, 2025

4036_rns_2025-06-20_077c1f29-19bd-4e2e-a3b0-2df16068be08.pdf

Pre-Annual General Meeting Information

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DIGITAI

attività classificate come possedute per la vendita e delle passività incluse in un gruppo in dismissione classificato come posseduto per la vendita o per la distribuzione ai soci. Le attività correnti, che includono le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti, sono quelle destinate a essere realizzate, cedute o consumate nel normale ciclo operativo del Gruppo o nei 12 mesi successivi alla chiusura dell'esercizio. Le passività correnti sono quelle per le quali è prevista l'estinzione nel normale ciclo operativo del Gruppo o nei 12 mesi successivi alla chiusura dell'esercizio;

  • prospetto di Conto Economico Consolidato predisposto classificando i costi operativi per natura;
  • prospetto delle altre componenti di Conto Economico Complessivo Consolidato che comprende, oltre al risultato di esercizio risultante dal conto economico consolidato, le altre variazioni delle voci del patrimonio netto consolidato distinte nelle componenti che saranno successivamente riclassificate a conto economico da quelle che invece non lo saranno;
  • prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato:
  • V Rendiconto Finanziorio Consolidato predisposto esponendo i flussi finanziari derivanti dalle attività operative secondo il metodo indiretto e mediante la presentazione dei flussi finanziari netti generati dall'attività di esercizio, di investimento e di finanziamento.

Il Gruppo ha appicato la nuova definizione di rilevanza introdotta con le modifiche allo IAS 8 in cui si afferma che un'informazione è rilevante se è ragionevole presumere che la sua omissione, errata indicazione od occultamento potrebbe influenzare le decisioni che gli utilizzatori principali dei bilanci redatti per scopi di carattere generale prendono sulla base di tali bilanci, che forniscono informazioni finanziarie circa la specifica entità che redige il bilancio. La rievanza dipende dalla natura o dall'entità dell'informazione, o da entrambe. Il Gruppo valuta se l'informazione, singolarmente o in combinazione con altre informazioni, è rilevante nel contesto del bilancio, considerato nel suo insieme.

Il Bilancio Consolidato è stato predisposto sulla base del criterio convenzionale del costo storico con l'eccezione delle voci di bilancio in cui è obbligatoria l'applicazione del criterio del foir volue.

Ciascuna voce dei prospetti contabili consolidati è posta a raffronto con il corrispondente valore del precedente esercizio.

La Direttiva 2004/109/CE (la Direttiva Transporency) e il Regolamento Delegato UE 2019/815 hanno introdotto l'obbligo per gli emittenti valori mobiliari quotati nei mercati regolamentati dell'Unione Europea la Relazione Finanziaria annuale in un formato elettronico unico di comunicazione (European Single Electronic Format), approvato da ESMA. Pertanto, è stato previsto che la Relazione Finanziaria annuale sia predisposta nel formato XHTML e che, per gli esercizi avviati a decorrere dal 1ª gennaio 2022, sia predisposta la marcatura delle Note illustrative al bilancio consolidato, oltre quella dei relativi prospetti di bilancio, utilizzando la tassonomia ESMA-IFRS e il linguaggio informatico integrato iXBRL.

In conformità a tali disposizioni, la Relazione Finanziaria annuale è stata pubblicata nel formato elettronico unico di comunicazione oltre al formato usuale di cortesia.

3. Principi e area di consolidamento

Società controllate

Il Bilancio Consolidato include, oltre alla Capogruppo, le società sulle quali la stessa esercita-il controllo, direttamente o indirettamente attraverso le proprie controllate, a partire dalla data in cui le stesso viene acquisito e sino alla data in cui tale controllo cessa, in accordo con il principio IFRS 10. /

Il controllo si ottiene quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha la capacità di incidenti endimenti esercitando il proprio potere su tale entità.

Specificatamente, il Gruppo controlla una partecipata se, e solo se, il Gruppo ha:

  • il potere sull'entità oggetto di investimento (ovvero detiene validi diritti che gli conferiscono la capacità attuale di dirigere le attività rilevanti dell'entità oggetto di investimento);
  • · l'esposizione o i diritti a rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l'entità oggetto di investimento;
  • · la capacità di esercitare il proprio potere sull'entità oggetto di investimento per incidere sull'ammontare dei suoi rendimenti.

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Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione, quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti simili, il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:

  • accordi contrattuali con altri titolari di diritti di voto;
  • · diritti derivanti da accordi contrattuali;
  • diritti di voto del Gruppo;
  • diritti di voto potenziali del Gruppo;
  • una combinazione dei precedenti fatti e circostanze.

Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata e se i fatti e le circostanze indicano che potrebbero essere intervenuti dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi ai fini della definizione di controllo. Il consolidamento di una controllata inizia quando il Gruppo ne ottiene il controllo e cessa quando il Gruppo perde il controllo. Le attività, le passività, i ricavi ed i costi della controllata acquisita o ceduta nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui Il Gruppo ottiene il controllo fino alla data in cui il Gruppo non esercita più il controllo sulla società.

Se il Gruppo perde il controllo di una controllata, elimina le relatività e passività e le altre componenti di patrimonio netto, mentre l'eventuale utile o perdita è rilevata a conto economico. La quota di partecipazione eventualmente mantenuta è rilevata al fair volue.

I Bilanci delle società controllate sono redatti facendo riferimento al 31 dicembre 2024, data di riferimento del Bilancio Consolidato, appositamente predisposti ed approvati dagli organi amministrativi delle singole entità, opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili applicati dal Gruppo ENAV.

Le società controllate, incluse nella predetta area di consolidate secondo il metodo integrale, in conformità alle seguenti modalità:

  • · le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle entità consolidate integralmente sono assunte linea per linea nel bilancio consolidato;
  • · il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione del patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo;
  • · gli utili e le perdite non ancora realizzati per il Gruppo, in quanto derivanti da operazioni tra società del Gruppo stesso, sono eliminati, così come i rapporti reciproci di debito e credito e di ricavo;
  • · le rettifiche di consolidamento tengono conto del loro effetto fiscale differito.

Traduzione dei bilanci di società estere

l bilanci delle società controllate sono redatti utilizzando la valuta dell'ambiente economico primario in cui esse operano. Al fini del Bilancio Consolidato, il bilancio di ciascuna società estera è tradotto in euro, che rappresenta la valuta funzionale del Gruppo, secondo le seguenti regole:

  • " le attività e le passività sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio:
  • · i costi ed i ricavi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio, il cui risultato è ritenuto una affidabile approssimazione di quello che risulterebbe dall'applicazione dei cambi vigenti alla data di ciascuna transazione:
  • " la riservo di conversione, inclusa tra le voci del Patrimonio Netto Consolidato, accoglie sia le differenze di cambio generate dalla conversione delle grandezze economiche a un tasso differente da quello di chiusura sia quelle generate dalla traduzione dei patrimoni netti di apertura a un tasso di cambio differente da quello di chiusura del periodo di rendicontazione. Tale riserva è riversata a Conto Economico al momento della cessione della relativa partecipazione.

I tassi di cambio adottati per la traduzione dei bilanci delle società con valuta funzionale diversa dall'euro sono riportati nella seguente tabella:

2024 2023
Media dei 12
mesi
Puntuale al 31
dicembre
Media dei 12
mesi
Puntuale al 31
dicembre
Ringgit malesi 4,9506 4,6454 4,9316 5,0775
Dollari statunitensi 1,0821 1,0389 1,0816 1,1050

Conversione delle poste in valuta

Nel bilancio del Gruppo le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. A fine esercizio le attività e passività monetarie denominate in valuta diversa dall'euro sono adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del periodo contabile di riferimento e le differenze cambio eventualmente emergenti sono riflesse nel Conto Economico Consolidato.

Aggregazioni aziendali

Le operazioni di aggregazioni aziendali in forza delle quali viene acquisito il controllo di un'entità sono rilevate in accordo con le disposizioni contenute nell'IFRS 3 Aggregozioni aziendo il metodo dell'acquisizione (ccquisition method). Il costo di acquisto, ovvero il corrispettivo trasferito, è rappresentato dal valore corrente (foir volue) alla data di acquisizione delle attività cedute, delle passività sostenute o assunte, nonché degli strumenti di capitale emessi dall'acquirente. Il costo di acquisto include il foir volue delle eventuali attività e passività per corrispettivi potenziali. I costi direttamente attribuibili all'acquisizione sono rilevati a conto economico.

Il costo di acquisto è allocato rilevando le attività, le passività potenziali identificabili dell'acquisita ai relativi foir volue alla data di acquisizione, e l'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza, rispetto al valore netto degli importi delle attività e passività identificabili nell'acquisita stessa valutate al foir value, è rilevato come avviamento, ovvero, se negativo, imputato a conto economico. Il valore delle interessenze di terzi è determinato in proporzione alle quote di partecipazione detenute dai terzi nelle attività nette identificabili dell'acquisita, ovvero al loro foir volue alla data di acquisizione.

Qualora l'aggregazione aziendale sia realizzata in più fasi, le quote partecipative precedentemente detenute sarebbero rimisurate al fair volue e l'eventuale differenza (positiva o negativa) imputata a conto economico.

L'eventuale corrispettivo potenziale è rilevato al foir volue alla data di acquisizione. Le variazioni successive del fair volue del corrispettivo potenziale, classificato come strumento finanziario al sensi di IFRS 9, sono rilevate a conto economico. I corrispettivi potenziali classificati come strumento di capitale non sono rimisurati e vengono contabilizzati direttamente nel Patrimonio Netto.

Nel caso in cui i foir volue delle attività, delle passività potenziali possano determinarsi solo provvisoriamente, l'aggregazione aziendale è rilevata utilizzando tali valori provvisori. Le eventuali rettifiche, derivanti dal completamento del processo di valutazione, sono rilevate entro 12 mesi a partire dalla data di acquisizione, rideterminando i dati comparativi.

L'avviamento emergente dall'acquisizione di società controllate, rappresenta l'eccedenza del corrispettivo corrisposto, valutato al foir volue alla data di acquisizione, rispetto al valore netto delle attività e passività identificabili nell'acquisita stessa valutate al foir volue. Dopo la rilevazione iniziale, J'axviamento non viene assoggettato ad ammortamento, ma sottoposto a verifica almeno annuale di recuperabilità. Al fihe della verifica della riduzione di valore (impoirment), l'avviamento acquisito di un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa (coshi generating inito CGU) del Gruppo in cui si prevedono benefici derivanti dalle sinergie dell'aggregazione la fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.

Una CGU rappresenta il più piccolo gruppo di attività che genera finanziari largamente indipendenti. Nel processo di individuazione delle predette CGU, il management ha tenuto conto della natura spectica dell'attività e del business cui appartiene (aree di business, normativa di riferimento, ecc.) verificado che i flussi finanziari in entrata derivanti da un gruppo di attività fossero strettamente indipendenti e ampiamente autonomi da quelli derivanti da altre attività (o gruppi di attività). Incluse in ogni CGU sono state individuate anche

sulla base delle modalità attraverso le quali il management le gestisce nell'ambito del proprio modello di business.

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Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa è incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita della dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa è determinato sulla base dei valori relativi all'attività dismessa e della parte mantenuta nell'unità generatrice di flussi finanziari.

Area di consolidamento

Il area di consolidamento al 31 dicembre 2024 non ha subito variazioni rispetto all'esercizio precedente. Si evidenzia che la Capogruppo ha deliberato nel mese di dicembre 2024 la messa in liquidazione volontaria della controllata Enav Asia Pacific la cui conclusione è prevista nel 2025. Di conseguenza si è provveduto a classificare la stessa nell'ambito delle attività e passività possedute per la vendita, in coerenza con il principio IFRS 5.

Le società incluse nell'area di consolidamento sono riportate nella seguente tabella con evidenza dei valori del capitale sociale al 31 dicembre 2024 espressi in migliaia di euro e la percentuale di partecipazione:

Denominazione Sede Attivita svolta Valuta Metodo di
consolidamento
Capitale Sociale diretta % di partecipazione
di gruppo
Techno 5ky S.r.l. Roma Servizi GULO Integrale 1,600 100% 100%
D-Flight S.p.A. Roma Servizi euro Integrale 50 60% GO%
Enav Asia Pacific Kuala Lumpur Servizi ringgit malesi Integrale 127 100% 100%
Enav North Atlantic Miami Servizi dollari statunitensi Integrale 44.974 100% 100%
IDS AirNav S.r.I. Roma Servizi Guro Integrale 500 100% 100%
(migliaio di curo)

4 Principi contabili

Nel seguito sono riportati i principi contabili ed i criteri di valutazione applicati per la redazione del Bilancio Consolidato.

Attività materiali

Le Attività materiali sono iscritte al costo, al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore. Il costo include gli oneri accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquisito. In occasione di revisioni o manutenzioni importanti, il costo è incluso nel valore contabile dell'impianto o del macchinario, laddove sia soddisfatto il criterio per la rilevazione. Tutti gli altri costi di riparazione e manutenzione sono rilevati nel conto economico quando sostenuti. In ogni caso i costi sostenuti successivamente all'acquisto sono rilevati ad incremento dell'elemento cui si riferiscono, qualora sia probabile che i futuri benefici associati al costo affluiscano al Gruppo ed il costo dell'elemento possa essere determinato attendibilmente.

L'ammortamento è calcolato in quote costanti, dal momento in cui il cespite è disponibile e pronto all'uso, in funzione della vita utile stimata oggetto di riesame con periodicità annuali cambiamenti di vita utile, se necessari, sarebbero apportati con applicazione prospettica. L'ammortamento tiene conto dell'eventuale valore residuo dei cespiti. Quando l'attività oggetto di ammortamento è composta da elementi separatamente identificabili, la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna di tali parti, in applicazione del metodo del component approach.

La vita utile stimata delle principali classi di attività materiali è la seguente:

Tipologia Descrizione vita utile (anni)
Fabbricati 25
Fabbricatl Manutenzione straordinaria fabbricati 25
Costruzioni leggere 10
Impianti radiofonici 10
Impianti di registrazione 7
Impianti di sincronizzazione e centri di controllo 10
Impianti e macchinari Centrali manuali ed elettromeccaniche 7
Centrali ed impianti elettrici 10
Ponti radio, apparecchiature A.F. e amplificazione 10
Impianti di alimentazione 31
Attrezzature industriali e commerciali Apparecchiature di segnalazione e attrezzature di pista 10
Attrezzatura varia e minuta 7
Macchine elettroniche e sistemi telefonici 7
Mobili e macchine ordinarie di ufficio 10
Aitri beni Apparecchiature per elab.ne dati compresi i computer 5
Autovetture, motocicli e simili 4
Velivoli aziendali 15
Equipaggiamento dei velivoli e sistemi di radiomisure 10

ll valore contabile delle attività materiali è sottoposto a verifica, per rilevarne eventuali perdite divalore, qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e, nel caso in cui il valore di carico ecceda il valore recuperabile, le attività sono svalutate ed iscritte al loro valore recuperabile. Il valore recuperabile delle attività materiali è rappresentato dal maggiore tra il foir value, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso.

Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamenti, il valore di realizzo è determinato in relazione all'unità generatrice di flussi finanziari cui tale attività appartiene. Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico nella voce svalutazioni e perdite di valore. Tali perdite di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e se fossero stati effettuati i relativi ammortamenti.

Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione. La valutazione viene effettuata considerando i principi definiti nell'IFRS 15.

Tra le attività materiali sono altresi iscritti i diritti d'uso ("right of use"), in conformità al principio TFRS 16, connessi a contratti di leose pluriennale, qualora ricorra la condizione del controllo esclusivo del'bene oggetto di leose e la fruizione sostanziale di tutti i benefici economici derivanti dall'attività lungo il periodo di utilizzo. Il right of use viene iscritto ad un valore equivalente alla somma del valore attuale dei flussi di cassa in uscita, previsti contrattualmente, utilizzando quale fattore di attualizzazione il tasso previsto nell'accordo o il tasso di finanziamento marginale.

Il right of use viene ammortizzato tenendo in considerazione il periodo non cancellabile dell'accordo che normalmente coincide con la durata dello stesso.

Con riferimento ai contratti di noleggio pluriennale di autovetture, si procede con la separazione del contratto tra la componente leose, ovvero il corrispettivo di noleggio, e non lease, relativa ai servizi di manutenzione. La

componente leose è inclusa nell'ambito del right of use mentre la componente non lease viene imputata a conto
economico.

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Attività immateriali

Le Attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, controllabili e atti a genera obsticile da eleminiti hai elementi sono ile ian is a fisica fisica fisica fisica fisicati a
produzione, comprensivo degli oner produzione, compre genera economici futuri. Tali elementi sono nievati al costo di acquisto o di
per l'uso, al netto degli oneri accessori di direta imputatione necessari a r per l'uso, al netto degli oner accessori di aretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili
delle eventuali perdite di valore. Le attività immateriali a delle eventuali personente conituliati (ao eccezione delle attrività immateriali a vita utile indefinita) e
imprese, quali l'avviamento, sono iscritte al valore coup defini imprese, quali l'avviamento, sono iscritte al valore coubrito alla data di ageregazione di
essere determinato in more ce attività illa data di acquisizione, se tale valore p esere determinato, sono isente al valore cquo delinito alla di acquisizione, se o o obre o un
este determinato in modo attendibile. Le attività immateriali prodotte intern si rilevano nel Conto Economico dell'esercizio immateriali prodotte in
L'ammortamento ba inizio a l'

L'ammortamento ha inistrazioni in cui sono state sostenute.
relazione alla inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in
rela relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa.
La vita utile della attività di utilizzazione della stessa. La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita o indefinita o indefinita.
Le attività immateriali a vita utilo definita definita o indefinita

Le attività immateriali e valuata come cenita o indefinita
sottoposte a test di recuperalità sono ammortizzate a quote costanti l'ungo la loro vita utile stimata e sottoposte a test di recuperabilità (imporment test) quote costanti lungo la crimata e
lla vita utile residua viene risent rest) qualora visiano indicazioni una possibile p La vita utile residu vindominent est) qualora vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore.
variazioni della viene riesaminata alla fine di ciascun esecizi variazioni della vita utile alle nodalità con cui i frequentemente se necessario. Le
sono conseguiti dal Gruppo vengono rilevale con cui frequentis l'attività immaterial sono conseguiti da ento etica con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale
come modifiche delle stime contabilicando il periodo e/o il metodo di ammort

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di un bene immateriale sono misure la differenza fra il ricavo netto di valore nesti calcule del bene e sono rilevati come la differenza fra il
dell'alienazione. La valore contabile del bene e sono rilevati a dell'alienazione. La valutazione viene effetuata considerando i principi definiti nell'iFRS 15.
Le attività immateriali con vita utile indefinita considerando i principi defi Le attività immateriali con vita utile indicibile non sono assogettata ad ammortamento sistematico bensi ad
una valutazione almeno annuale volta a individuare evenuali perd

una valutazione almentificati il non sono assogettate ad ammortamento beni al
individuale sia a livello a individuare eventuali perdite di valore (impoirment test), sia a li individuale sia a livello di ennole volta a individuale eventuali perdite di viorne (impoirment test), sia al ivello
vita utile definita viene applicato su base prospettica vita utile definita viene applicato su base prospettica.

Il Gruppo non iscrive attività a vita utile indefinita ad eccezione dell'Avviamento derivante da operazioni di
aggregazione aziendale,

Rimanenze

Le rimanenze, rappresentate essenzialmente da parti di ricambio relative agli impianti ed apparecchiature per il controllo del traffico acreo, sono iscritte al minore gli impianti ed apparechiature per
determinato in base alla formula del costo redio ponderato el i val determinato in base alle formula del costo medio ponderato, che in valore netto di realizzo. l' cost pe
rimanenze, se non più utilizabili in quanto obsolete, ve include el rimanenze, se non alli româno el costo medio ponderato, che include el oneri acessori di competenza. Tall
fondo svalutazione magazino a rettifica diretta del valore tramite s fondo svalutazione magaziino a rettifica diretta del valore dell'attivo.

Partecipazioni in altre imprese

Le partecipazioni in altre imprese, che rappresentativi di capitale sono valutate al foir
volue.

ll Gruppo ha scelto irrevocabilmente di imputare le variazioni di fair volue tra le altre componenti di conto economico con con coroccomicine di finizioni di foir volue tra le altre componenti di con
economico complessivo, ovvero in una specifica riserva di patrimonio netto, senza r

17791

123

Attività finanziarie

Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi, in base alle
successive modalità di misurazione, cioè: al costo ommortiz successive modalità di misurazione, cioè: le costo manificate, a seconda dei casi, in lasc alle
complessivo (OCl) e al foir volue el costo ennomica La el complessivo (OC) e al for macroler, conto economico. La classificatonel conto economico
momento della rilevato nel conto economico. La classificatione delle attività finanzia momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristica del attività finanziarie al
finanziarie e dal modello dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa co finanziarie e dal modello di bisiness che il Gruppo usa per la loro gestione. Ad ecessa contrattuali delle attività
che non contengono una componente di finanziamento sign che non contengono una compente di finanzione is perificativa, il Gruppo inizialmente imediti commerciali
finanziaria al suo foir volue incrementato significativa, il Gruppo il titti del con le comperiente di manziamento significativa, il Grupo inizialità in tranzioni
finanziaria al suo foir volue incrementato dai costi di transazione, nel cas

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  1. 0 247

value rilevato nel conto economico. I crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali il Gruppo ha applicato l'espediente pratico sono valutati al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.

Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzoto o al foir volue rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto Solely Payments of Principal and Interest - SPPI). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.

Il modello di business del Gruppo per la gestione delle attività finanziarie riguarda il modo in cui vengono gestite le attività finanziarie al fine di generare flussi finanziari. Il modello aziendale determina se i flussi finanziari deriveranno dalla raccolta di flussi finanziari contrattuali, dalla vendita delle attività finanziarie o da entrambi. Il Gruppo detiene le proprie attività finanziarie fino a scadenza.

Ai fini della valutazione successiva, le attività finanziarie possono essere classificate in quattro categorie in accordo con IFRS 9: i) Attività finanziarie al costo ammortizzato (strumenti di debito); ii) Attività finanziarie al fair volue rilevate nel conto economico complessivo con riclassifica degli utili e perdite cumulate (strumenti di debito); iii) Attività finanziarie al foir volue rilevato nel conto economico complessivo senza rigiro degli utili e perdite cumulate nel momento dell'eliminazione (strumenti rappresentativi di capitale); iv) Attività finanziarie al fair value rilevate a conto economico.

Il Gruppo iscrive principalmente le tipologie di attività finanziarie descritte ai punti i) e ili) sopra riportate. ll Gruppo valuta le attività finonziorie al costo ammortizzoto se entrambi i seguenti requisiti sono soddisfatti:

  • " l'attività finanziaria è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è il possesso di attività finanziarie finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali e
  • · i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire.

Le attività finanziarie al costo ammortizzato sono successivamente valutate utilizzando il criterio dell'interesse effettivo e sono soggette ad impoirment. Gli utili e le perdite vengono rilevate a conto economico quando l'attività è eliminata, modificata o rivalutata. Nell'ambito del Bilancio Consolidato, rientrano nella categoria attività finanziarie al costo ammortizzato le seguenti voci di bilancio: le attività finanziare correnti, i crediti commerciali correnti e non correnti e le altre attività correnti e non correnti.

Per le attività finanziorie al fair volue rilevote nel conto economico complessivo riguardanti strumenti rappresentativi di capitale, il Gruppo ha effettuato la scelta irrevocabile, in sede di prima applicazione del principio IFRS 9, di imputare le variazioni di fair value al conto economico complessivo, essendo soddisfatta la definizione di strumento rappresentativo di capitale ai sensi dello IAS 32 "Strumenti finanziari: Presentazione" e poiché lo strumento non è detenuto per la negoziazione è determinata a livello di singolo strumento.

Gli utili e le perdite conseguite su tali attività finanziarie non vengono mai rigirati nel conto economico.

l dividendi sono rilevati come altri ricavi nel conto economico quando il diritto al pagamento è stato deliberato, salvo quando il Gruppo beneficia di tali proventi come recupero di parte dell'attività finanziaria, nel qual caso tali utili sono rilevati in OCI. Gli strumenti rappresentativi di capitale iscritti al foir volue rilevato in OCl non sono soggetti a impairment test.

Il Gruppo ha scelto di classificare irrevocabilmente le proprie partecipazioni non quotate in guesta categoria e di imputare conseguentemente gli adeguamenti al foir volue in OCl.

Il valore contabile delle attività finanziarie, non valutate al fair volue con contropartità conto economico, viene ridotto dal nuovo modello di svalutazione dei crediti basato sulla stima delle perdite attese (expected credit losses) introdotto dal principio IFRS 9. Tale modello presuppone una valutazione delle perdite attese fondata sulla stima della probabilità di default, sulla percentuale di perdita in caso di insolvenza e sull'esposizione finanziaria. Tali elementi valutativi sono misurati mediante l'utilizzo di dati storici, elementi forward-looking ed informazioni reperibili da info providers, qualora ottenibili senza costi spropositati:

Per talune categorie di attività finanziarie al costo ammortizzato, quali i crediti commerciali e. Laorract assets, il Gruppo adotta l'approccio semplificato al nuovo modello di impairment. Tale modello semplificato è fondato sulla gestione a portafoglio delle posizioni e sulla suddivisione dei crediti in specifici cluster che

tengano conto della peculiarità del business, dello status operativo del cliente, della fascia di scaduto e dello specifico contesto normativo di riferimento.

Qualora l'entità di una perdita attesa rilevata in passato si riduca e la diminuzione può essere collegata a un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della perdita di valore, essa viene riversata a conto economico.

Le attività finanziarie sono rimosse dallo stato patrimoniale quando il diritto di ricevere i flussi di cassa dello strumento si è estinto, ovvero sono stati sostanzialmente trasferiti tutti i rischi e benefici relativi allo strumento Stesso.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti includono la cassa, i depositi bancari disponibili e le altre forme di investimento a breve termine non eccedenti i tre mesi e prontamente convertibili in cassa. Alla data del bilancio, gli scoperti di conto corrente sono classificati tra i debiti finanziari nelle passività correnti della situazione patrimoniale finanziaria consolidata.

Strumenti finanziari derivati

Un derivato è uno strumento finanziario o un altro contratto che presenta le seguenti caratteristiche:

  • · il valore cambia in relazione alle variazioni di un parametro definito underlying, quale tasso di interesse, prezzo di un titolo o di una merce, tasso di cambio in valuta estera, indice di prezzi o tassi, rating di un credito o altra variabile;
  • · l'investimento netto iniziale è pari a zero, o minore di quello che sarebbe richiesto per contratti con una risposta simile ai cambiamenti delle condizioni di mercato;
  • verrà regolato ad una data futura.

Gli strumenti finanziari derivati dal Gruppo sono rappresentati da contratti a termine in valuta con finalità di copertura del rischio di cambio. All'avvio di un'operazione di copertura, il Gruppo designa e documenta formalmente il rapporto di copertura, cui intende applicare l'hedge accounting, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la strategia perseguita, coerentemente con IFRS 9.

La documentazione predisposta in conformità al principio IFRS 9 include l'identificazione dello strumento di copertura, dell'elemento coperto, della natura del rischio e delle modalità con cui il Gruppo valuta se la relazione di copertura soddisfi i requisiti di efficacia della copertura stessa. La relazione di copertura soddisfa i criteri di ammissibilità per la contabilizzazione delle operazioni di copertura, se sono presenti requisiti di efficacia della copertura:

  • · vi è un rapporto economico tra l'elemento coperto e lo strumento di copertura;
  • · l'effetto del rischio di credito non prevale sulle variazioni di valore risultanti dal suddetto rapporto economico;

· il rapporto di copertura della relazione di copertura è lo stesso di quello risultante dalla quantità dell'elemento coperto che il Gruppo effettivamente copre e dalla quantità dello strumento di copertura che il Gruppo utilizza effettivamente per coprire tale quantità di elemento coperto.

Alla data di stipula del contratto, gli strumenti finanziari derivati al fair volue sia in sede di prima iscrizione che a ciascuna valutazione successiva. I derivati sono contabilizzati come attività finanziarie quando il fair volue è positivo e come passività finanziarie quando il foir volue è negativo. Tali strumenti derivati sono classificati come correnti o non correnti in base alla loro data di scadenza e all'intenzione del Gruppo di continuare a detenere o meno tali strumenti fino alla scadenza.

Rispettati i requisiti sopra riportati, con l'intento di coprire il Gruppo dall'esposizione al rischio di variazioni dei flussi di cassa attesi associati ad una passività o una transazione altamente probabile, si applica il trattamento contabile del cash flow hedge e pertanto la porzione di utile o perdita sullo strumento coperto, relativa alla parte di copertura efficace, è rilevata nelle altre componenti di conto economico complessivo attraverso una specifica riserva di patrimonio netto definita riserva di cash flow hedge, mentre la parte non efficace è rilevata direttamente nel conto economico dell'esercizio nell'ambito degli altri ricavi e proventi o degli altri costi operativi.

430 200

Gli importi riconosciuti nelle altre componenti di conto economico complessivamente riversati nel conto economico nel momento in cui l'operazione oggetto di copertura influenza il conto economico, per esempio se si verifica una vendita o vi è una svalutazione.

Qualora lo strumento di copertura sia ceduto, giunga a scadenza, annullato o esercitato senza sostituzione, o non si qualifichi più come efficace copertura del rischio a fronte del quale l'operazione era stata accesa, la quota di riserva di cosh flow hedge a esso relativa viene mantenuta sino a quando non si manifesta il contratto sottostante.

Quando una transazione prevista non è più ritenuta probabile, gli utili o perdite rilevati a patrimonio netto sono rilasciati immediatamente a conto economico.

Con riferimento alla determinazione del fair value, il Gruppo opera in conformità al requisiti definiti dell'IFRS 13 ogni qualvolta tale misurazione sia richiesta dai principi contabili, quale criterio di rilevazione e/o valutazione ovvero quale informativa integrativa in relazione a specifiche attività e passività. Il fair volue esprime il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività nell'ambito di una transazione ordinaria posta in essere tra operatori di mercato, alla data di valutazione (c.d. exit price). Il foir value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni (bid price) alla data di chiusura dell'esercizio.

Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a tecniche finanziaria.

Le attività e passività finanziarie valutate al foir volue sono classificate nei tre livelli gerarchici di seguito descritti, in base alla rilevanza delle informazioni utilizzate nella determinazione del foir volue stesso. In particolare:

Livello 1: fair volue determinato con riferimento a prezzi quotati (non modificati) su mercati attivi per strumenti finanziari identici cui il Gruppo può accedere alla data di valutazione;

foir volue determinato sulla base di input diversi dai prezzi quotati di cui al livello 1, basandosi Livello 2: su variabili osservabili direttamente o indirettamente su mercati attivi;

Livello 3: foir volue determinato con tecniche di valutazione con riferimento a variabili non osservabili. Per le attività e passività misurate al foir volue su base ricorrente, il Gruppo determina se si sia verificato un trasferimento tra i livelli gerarchici sopra indicati, individuando a ogni chiusura contabile il livello in cui è classificato l'input significativo di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie sono classificate, al momento dell'iscrizione iniziale, tra le passività finanziarie ol foir volue rilevato a conto economico, tra i mutui e finanziamenti, tra i derivati designati come strumenti di copertura. Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al foir value cui si aggiungono, nel caso di mutui, finanziamenti e debiti, i costi di transazione ad essi direttamente attribuibili. Le passività finanziarie detenute dal Gruppo comprendono debiti commerciali e altre passività, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente.

La modalità di valutazione successiva delle passività finanziarie dipende dalla loro classificazione. In particolare, le passività finanziarie al foir volue con variazioni rilevate a conto economico, riguardano le passività detenute per la negoziazione e sono riferite a quelle passività assunte con l'intento di estinguerle o trasferirle nel breve termine.

Le passività finanziarie riferite ai finanziamenti, categoria maggiormente rappresentativa delle passività finanziarie detenute dal Gruppo, sono valutate con il criterio del costo al fasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passivita id anche mediante il processo di ammortamento.

ll costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull'acquisizione e gli ongranio costi che fanno parte integrante del tasso di interesse effettivo. L'ammortamento al tasso di interesse effectivo e compreso tra gli oneri finanziari nel prospetto dell'utile/(perdita).

l debiti commerciali e le altre passività finanziarie sono classificati tra le passività correnti, salvoguelle che hanno una scadenza contrattuale oltre i dodici mesi rispetto alla data del bilancio, classificate cra e passività non correnti. Le passività finanziarie sono eliminate quando sono estinte, ovvero quando l'obbligazione specificata nel contratto è adempiuta.

Tra le passività finanziarie, correnti e non risultano altresì iscritte, a seguito dell'introduzione di IFRS 16, anche le passività finanziarie rappresentative del valore attuale dei canoni da riconoscere contrattualmente al locatore

puico ou thing

nell'ambito di accordi di leose pluriennali, per i quali ricorrono i presupposti per l'iscrizione del right of use tra le attività materiali.

Benefici ai dipendenti

l benefici ai dipendenti sono tutti i tipi di remunerazione erogati dal Gruppo in cambio dell'attività lavorativa
svolta dai dipendenti.

l benefici a breve termine per i dipendenti sono rappresentati da salari, stipendi, oneri sociali, indennità sostitutive di ferie ed incentivi sorrisposti sotto forma di bonus pagadi, stipendi, oner sociali, indenità
del bilancio. Tali benefici sono contabilizzati guali comon del bilancio. Tali benefici sono confabilizzati domis pagabile nei dodici mesi dalla di chiusura
prestata l'attività lavorativa.

l benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro si suddividono in due fattispecie: piani a benefici definiti e piani a contribuzione definita. I piani a bandidono in due fattispeci: piani a benefici definiti
lavoro si impegni a versare contributi sono quei programmi che prevedono che lavoro si impegni a versare contributi necessari e ufficienti a prevedono che il datore di
futura al dipendente, con assunzione di un rischin a prefissata prestazione previde futura al dipendente, con assunzione di un rischi attuarile in capo al datore di lavoro. Poidenziale
benefici definiti l'ammontare del un rischia atuarile in capo al datore Poich nell'al provincie di di Tischio attuariale in capo al datore di lavoro. Poiché nel piani a
di lavoro, i relativi effetti e dereficio da erogare e quantificabile sol di lavoro, i relativi effetti economici e patrimoniali soltanto dopo la cessazione del l'apporto
IAS 19. I piani a contributione definita sono rilevati in base a calcoli attu IAS 19. I piani a contribuzione definita sono quei in base a calcoli attuariali conformente allo
contributi prefissati ad un fondo. L'obbligazione de il datore di lavoro deri contributi prefissati ad un fondo. L'obbligazione del drore di lavoro si estingue di lavoro versi dei
contributi al fondo ed il rischio attuariale ricade sul dipendonte Nei contributi al fondo ed il rischio attuariale ricade sul dipendente. Nei piani a contribuzione definita del
contributivi sono imputi a contributi ricade sul dipendente. Nei p contributivi sono imputati a con economico quando essi sono sostribuzione definita, gli one
Nei piani a benefici definiti rientra il Trattamento di Ele Pannses (TES)

Nei piani a benefici definiti rienta il Trattamento di Fine Raporto (TFR) dovuto al dipendenti al sensi dell'or 2120 del Codice Civile, matura il 11 dicembre 2006 in quanto le quote il dipendenti ai sensi dell'art.
gennaio 2007, in conformità alla Legg 296 del 27 dicembre 2006, ma gennaio 2007, in confornità alle Legge 296 del 27 dicembre 2006 maturate con decorrenza 1
operate dai lavoratori, sono state destinate al fondidera some base delle scelte i operate dai lavoratori, sono state destinate ai fond di previdenza celle scelte implicie ed espilcite
istituito presso l'INPS. La pasività è proiettata al findi di providenta istituito presso l'INPS. La pasività è proiettata al futuro con il metodo di tesoreria
Credit Method) per calcolate anmontare de nacare al metodo della broiezione unitaria (P Credit Method) per calcolare il probabile ammontare da pagare al mitaria (Projected Unitaria (Projected Unit
lavoro, ed è poi attualizzata per tener conto del tempo che risol lavoro, ed è poi attualizzata per tener conto del tempo che risoluzione dell'effettivo poporto di
valutazione della passività iscritta in bilancio è basala spirma dell'effeti valutazione della passività in bilancio è basata sulle conclusioni relevinte dell'effettivo pagamento. La
calcolo tiene conto del TFR maturato è basata sulle conclusioni rag calcolo tiene conto del TFR maturato e oasata sulle conclusioni ragiunte da attuari esterni al Gruppo. Il
riguardano principalmente: le basi demografiche (quali a retazione e riguardano principalmente: le brestazioni di avoro gia enettuate ed è basato su ipotesi attuariali che illi che illi che il l'infri il che il l'infrel i (quali il tasso di inflazione ed il tasso di attualizazione la mortalità dei dipendenti) e finanziaria
dell'obbligazione). Il valore della passività in bilancia cis dell'obbligazione). Il valso del il tasso ol attualizzazione con una scadenza con quella attesa
valutazione attuariale e gli utili e icritta in bincio risulta, pe valutazione attuariale e gli utili e le perdite attuariali emergenti dal calcolo venzone dalla risultante dalla
patrimonio netto nel prospetto attre comonenti di calcolo veng patrimonio netto nel prospetto alferente le altre comonenti di calcolo vengono imputati direttamente a
cui emergono, tenuto conto de le altre componenti di conto economico co cui emergono, tenuto conto del relativo effetto fiscale differito.

Nei piani a contribuzione definita rietto nscale differito.
2120 del Codice civile, limitatamente alle ouote di Fine Rapporto dovuto il di 1 2120 del Codice civile, linitatomente l'i Fractariento di in dipendenti i sensi dell'art.
2120 del Codice civile, linitatamente alle quote di 1 gennalo 2007 obbligatoriamente ad un Frando di previdenza comerne dal 1. gennalo 2007 e versate
presso l'INPS. Tali piani sono gestiti da sogetti terzi gesto nell'apposito Fondo di Tes presso l'INPS. Tali piani sono estiti da sogetti terri gestori di Telazione al quali non vi sonoria istiuito
carico del Gruppo che versa contributi imputandoli a coro essemin carico del Gruppo che versa contributi in relazione al quali non vi sono oblighi a
relativo valore nominale

l benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro sono rilevati come passività quando l'impresa decide di concludere il rapporto di lavoro sono rilevati come passività quando
normale data di pensionamento, ovvero nei casi in cui dipendente o un gruppo di dipen normale data di pensionamento, ovvero nei casi in cui il dipendente o un gruppo di dipendenti prima della
accettare un'offerta di benefici in cambio della cessa accettare un'offerta di benefici nell'a casi in cli il cruppo di dipendenti decida di
cessazione del rapporto di lavoro della cessazione del rapporto di lavoro cessazione del rapporto di lavoro sono rilevati immediatamente nel costo di lavoro.
Cessazione del rapporto di lavoro sono rilevati immediatamente nel costo del lavoro.

Piano di incentivazione azionaria a lungo termine

ll piano di incentivazione azionalia a lungo termine rappresenta, in conformità all'IFRS 2, una componente retributiva dei beneficial a viviene mediante la conformita all'IFRS 2, una componente
equity-settled shore-bosed povient tronsocrione di strumenti rappresentativi di capital equity-settled shore-bosed poynient trionalie la corresponsione di strumenti rapitele (c.d.
strumenti attribuiti e alla previsione del numero di azioni il costo è rappresenta strumenti attribuiti e alla previsione del numero di azioni che saranno effettivamente assegnato, foir volue degli

158

determinato alla data di attribuzione (grant dote), ed è rilevato tra il costo del personole e costi per servizi linearmente lungo il vesting period, ossia il periodo intercorrente tra la data dell'attribuzione e la data di assegnazione, con contropartita una riserva di Patrimonio Netto denominata Riserva stock grant.

Il foir value delle azioni sottostanti il piano di incentivazione è determinato alla grant date tenendo conto delle previsioni in merito al raggiungimento dei parametri di performance associati a condizioni di mercato e non è oggetto di rettifica negli esercizi successivi. Quando l'ottenimento del beneficio è connesso anche a condizioni diverse da quelle di mercato, la stima relativa a tali condizioni è riflessa adeguando lungo il vesting period, il numero di azioni che si prevede saranno effettivamente assegnate. La variazione di stima sarà eventualmente iscritta a rettifica della voce Riserva stock grant con contropartita costo del personale e costi per servizi.

Fondi rischi e oneri

l fondi rischi e oneri sono iscritti a fronte di perdite ed oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile dei quali, tuttavia, sono indeterminati l'ammontare e/o la data di accadimento. L'iscrizione viene effettuata solo quando esiste un'obbligazione corrente (legale o implicita) risultante da un evento passato, quando è probabile un'uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione e quando è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.

Quando l'effetto finanziario associato al tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, i fondi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al lordo delle imposte che riflette, ove adeguato, la valutazione corrente del costo del denaro in relazione al tempo e, se applicabile, ai rischi specifici attribuibili all'obbligazione. Quando l'accantonamento a fondo rischi e oneri viene attualizzato, l'adeguamento periodico del valore attuale associato al fattore temporale viene riflesso nel conto economico come onere finanziario. Laddove si supponga che tutte le spese, o una parte di esse, richieste per estinguere un'obbligazione vengano rimborsate da terzi, tale indennizzo, se virtualmente certo, è rilevato come attività distinta.

Le variazioni di stima degli accantonamenti ai fondi sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui avviene la variazione e portate ad incremento delle passività. Le variazioni di stima in diminuzione sono rilevate in contropartita della passività fino a concorrenza del suo valore contabile e, per la parte eccedente, a conto economico nella stessa voce a cui fanno riferimento.

Gli importi iscritti nei fondi rischi e oneri sono distinti tra quota corrente sulla base della previsione di pagamento/estinzione delle passività.

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile, sono riportati come informativa e per i medesimi non si procede ad alcuno stanziamento.

Ricavi da contratti con i clienti

l ricavi sono iscritti al corrispettivo ricevuto o ricevibile al netto di sconti ed abbuoni e sono rilevati quando l'entità soddisfa una obbligazione di fare trasferendo un bene o un cliente, in conformità a quanto previsto dal principio IFRS 15. Il trasferimento avviene quando il cliente ottiene il controllo del bene o servizio e cioè quando ha la capacità di indirizzarne l'uso ed ottenerne sostanzialmente tutti i benefici. Il controllo può essere trasferito in un certo momento (at point in time) oppure nel corso del tempo (over time) mediante opportune tecniche di misurazione degli avanzamenti (metodi output e/o input),

Nell'ambito del transoction price vengono altresi fattorizzati (in base al metodo del valore atteso e/o dell'importo più probabile), anche elementi variabili del corrispettivo qualora sia altamente probabile che non vi sarà un significativo reversal in futuro. Le transazioni sono altresì rettificate per tenere il considerazione il valore temporale del denaro.

I ricavi del Gruppo sono di seguito riepilogati rispetto alla relativa disaggregazione per natura;

mercoto regolomentato: due distinte obbligazioni di fare adempiute over time nell'ambito degli stream di rotta e di terminale. Gli avanzamenti sono misurati con il metodo dell'output in base alle unità di servizio assistite erogate nei servizi di rotta e di terminale ed il balance rappresenta la verfoble consideration, fattorizzata nel transaction price di ciascuna obbligazione di fare, ascrivibile ai servizi erogati nell'ambito degli stream di rotta e di terminale, e permette di misurare l'effettivo valore della performance erogata a beneficio del cliente ed opportunamente rettificata per tenere in considerazione il valore temporale del denaro:

4.30/257

mercoto non regolomentato: i ricavi sono disaggregati per tipologia di transazione, quali vendita di licenze e prestazioni di servizi, radiomisure, consulenza aeronavitica, servizi tecnici e di ileenze
altri ricavi, i servizi rilevati con modelità in vervizi tecnici e di ingegneria altri ricavi. I servizi rilevati con modalità over time sono circoscritti prevalentemente ai servizi erogati in ambito consulenza aeronautica e alle prestazioni di servizi, comprensivi delle al trività di manutenzione sulle licenze software vendute. La vendita delle licenzi Subordinatamente alla consegna fisica del bene al cliente (at point in time) salvo specifici casi di vendita con consegna differita al ricorrere dei requisiti richiesti dal principio di riferimento.

Balance - Ricavi da contratti con i clienti

A livello internazionale gli Stati che aderiscono ad Eurocontrol hanno utilizzato fino al 31 dicembre 2011 un sistema di tariffazione per la rotta costrecovery. Tale sistema si basava sul criterio che l'annontare dei ricavi fosse commisurato al valore dei costi sostenuti pervizi di controllo della navigazione aerea di rotta. In virtù di tale principio la tariffa si attestava a quel valore di consentisse di conseguire, in via previsionel, l'obiettivo del pareggio economico. A fine esercizio, qualora i ricavi fossero stati superiori ai costi si sarebe generato un balance negotivo (over recovery) che avrebbe dato lugo alla rettifica a conto economico dei maggiori ricavi ed all'iscrizione di un debito per balance. Quelora invece i ricavi fossero risultati inferiori al costi sostenuti, si sarebbe rilevato a conto economico un maggior ricavo issere risultati inferiori al costi
positivo lunder recoverà la casonomico un maggior ricavo e si sarebbe i positivo (under recovery). In osservanza del principio del cost recovery, il Balance rappresentava quindi l'isultato del meccanismo di correzione utilizzato al fine di adeguare l'ammontare dei ricavi all'effettiva entità dei costi sostenuti e tariffabili. Gli effetti di tale meccanismo vegare includ al enetriva in effectiva entificaci successivo a quello di riferimento ed imputato a conto economico con il segno osecondo eseccizio
rilevazione, rilevazione.

Tale meccanismo del cost recovery, con decorrenza 1º gennaio 2015, si applica esclusivamente alla tariffa di terminale di terza fascia.

A decorrere dall'esercizio 2012, ed a seguito dell'entrata in vigore del sistema di prestazioni per i servizi di navigazione aerea in rotta, in accordo alla normativa comunitaria sul Cielo Unico Europeo, è stato introdotto un nuovo sistema gestionale basato sulla misurazione eleiro eliropeo, e stato nitrodotto un performance operative delle performance operative d economiche, con il conseguente abbandono del sistema del costremane performance operative ed
schema di prestazioni è il Piano di Referna del cost recovery, Lo strumento schema di prestazioni è il Piano di Perfomance nazionale in cui vengono delineate le azioni e gli obiettivi dello raggiungere nel periodo di riferimento. Tali obiettivi di efficienza dell'introduzione di elementi di rischi a carico dei provider, e quindi della Capogruppo, sia sul traffico che di elementi di rischio
rischio traffico prevede la coodivisione del desidente sui costi. In particolare rischio traffico prevede la condivisione del rischio sul traffico tra provider ed utenti dello spazio aereo, per cui le variazioni, positive e negative, comprese fino al 2% del traffico di consuntivo, rispetto al pianificato, sono a totale carico dei provider, mentre le variazioni i comprese tra il 20% sono ripartite nella misura del 70%
a carico delle companie access a del 20% e il 10% sono ripartite ne a carico delle compagnie acree e del 30% a carico dei provider. Per le variazioni superiori al 10%
metodologia del cost resevenu del provider. Per le variazioni superiori al metodogia del cost recovery. L'eventuale scostamento positivo o negativo con riferimento al rischio il
genera, secondo, la regolo procedente scostamento positivo o negativo genera, secondo le regole precedentemente descritte, l'adeguamento dei ricchio traffico
Bolonce dell'onno, Relativamente di ricaliz sedi di ricavi di ricavi di ricavi di ric Bolonce dell'anno. Relativamente al rischio costi è stato, l'iroca un'irotta unirizando la voce
utenti dello spazio anno di quostra di rischio costi è stata eliminata la po utenti dello spazio aereo gli eventuali scostamenti trasto e quanto consuntivato a fine anno. Tali variazioni, sia in positivo che in negativo, restano a carico dei provider. Tale regalmentazione comunitaria si applica anche ai servizi di terminale di prima e seconda fascia di tariffazione.

Nel periodo 2020-2021 a seguito della pandemia di COVID-19 e dei connessi riflessi nel settore del trasporto aereo, la Commissione Europea ha adottato mediante il Regolamento UE 2020/1627 del I rasporto,
alcune misura eccessionali noril trasil tra il Regolamento UE 2020/1627 del 3 n alcune misure eccezionali per il terzo periodo di riferimento de 2020/2627 del 3 novembre 2020,
tariffazione nel Cielo Unico Euro periodo di riferimento (anni 2020 – 2024) de tariffazione nel Cielo Unico Europeo, introducendo alcune norme che hanno derogato in parte il Regilano no UE 2019/317 riferito a tale periodo. Successivamente la Commissione Europea in parte il Regilamento
io cui ha fissato gli obligitivi nasetesi propositione Europea ha emesso in cui ha fissato gli obiettivi prestazionali per l' terro edificato riferimento l'indicatore di performance Determined Unit Cost (DUC) definito come paramerio di promotio di come paraminati e il traffico espresso in termini di unità di servizio. I balance riferiti alla perdita di traffico nel bienninationel biennin 2020-2021, vengono ripartiti in via eccezionale su un periodo di cinque anni estendibile a sette anni, con decorrenza dal 2023. L'applicazione di tale regolamento è stata estesa al rice anni con decorrenza da
di tariffazione (fascia 3) al procla 3) al proclasi di terminale complessivamente per di tariffazione (fascia 1 e fascia 2), che sono soggette alla stessa regolamentazione europea.

Le componenti di credito e debito per balance, sia di natura corrente che non corrente, risultano classificate nell'ambito dei crediti commerciali correnti e debiti commerciali correnti e non correnti, alla stregua di contract osset/liabilities coerenti con IFRS 15. L'ammontare di credito/debito per balance risulta separatamente identificabile nell'ambito delle note illustrative.

La voce Bolonce dell'onno, sia con riferimento ai servizi di terminale che ai servizi di rotta, consente di rappresentare l'entità dei ricavi in corrispondenza della performance effettivamente eseguita nel periodo di riferimento che, per effetto degli specifici meccanismi di ambito tariffario, potrà solamente essere regolata in seguito. In altri termini, le rettifiche o le integrazioni ai ricavi consentono di iscrivere nel periodo di riferimento i ricavi in misura pari al diritto al corrispettivo maturato per effetto della performance eseguita.

La voce Balonce dell'onno sarà imputata in tariffa non prima di due esercizi successivi mentre, nell'esercizio in chiusura, viene riversato a conto economico il credito/debito per Balance rilevato attraverso la voce Utilizzo Balance ed incluso nella tariffa dell'anno.

Tenuto conto che il recupero dei balance attivi e passivi è differito nel tempo ed avviene sulla base dei piani di recupero definiti in ambito tariffario, in accordo con il principio IFRS 15, la Capogruppo procede alla misurazione di detti ricavi tenendo conto dell'effetto finanziario, con rilevazione iniziale al loro valore attuale e rilevazione successiva dei proventi/oneri finanziari maturati fino alla data di imputazione in tariffa.

Se i piani di recupero dei balance in tariffa vengono modificati, il Gruppo provvede a rettificare il valore relativo al credito/debito per Balance al fine di riflettere i flussi finati effettivi e rideterminati. Si procede, quindi, al ricalcolo del valore contabile determinando il valore attuale dei fiussi finanziari futuri rideterminati applicando il tasso di interesse originario; la differenza che si genera, oltre a rettificare il valore del debito/credito per Balance, viene rilevata a conto economico tra le componenti di natura finanziaria. La modifica nei piani di recupero del Balance, trattandosi di una revisione di stime in seguito all'ottenimento di nuove e ulteriori informazioni, non comporta la rideterminazione dei saldi relativi ai bilanci precedenti ma un'applicazione prospettica delle modifiche.

Il Balance include anche una componente finanziaria significativa, avente un orizzonte temporale maggiore di 12 mesi. Per tale ragione il Gruppo rettifica il prezzo dell'operazione per tenere conto del valore temporale del denaro. I crediti e debiti per balance, limitatamente alle componenti iscritte nell'esercizio, rappresentano una variable consideration, ovvero contract asset/liabilities, che saranno riversate nella tariffa futura. I crediti e debiti per balance, imputati nella tariffa dell'esercizio, rappresentano gli assorbimenti in sede di fatturazione dei predetti contract asset/liabilities. Tali contract asset/liabilties, sono classificati nell'ambito dei credit/debiti commerciali, correnti e non correnti, e separatamente identificabili nell'ambito delle note illustrative.

Contributi

I contributi in conto esercizio sono rilevati per competenza nell'esercizio in cui è sorto con ragionevole certezza il diritto a percepirli, indipendentemente dalla data di incasso.

I contributi pubblici in conto impianti sono rilevati in presenza di una delibera formale di attribuzione da parte del soggetto erogante e solo se vi è, in base alle informazioni disponibili alla data di chiusura dell'esercizio, la ragionevole certezza che il progetto di agevolazione venga effettivamente realizzato e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi pubblici in conto impianti vengono registrati in un'apposita voce del passivo corrente e non corrente, a seconda delle previste tempistiche di riversamento, ed imputati a conto economico come provento in quote costanti determinate con riferimento alla vita utile del bene cui il contributo è direttamente riferibile, garantendo in questo modo una correlazione con gli ammortamenti relativi ai medesimi beni.

Dividendi

I dividendi ricevuti da società partecipate non consolidate con il metodo integrale sono riconosciuti a conto economico nel momento in cui è stabilito il diritto incondizionato degli Azionisti a riceverne il pagamento che normalmente corrisponde con la delibera assembleare di distribuzione dei dividendi.

Costi

I costi sono iscritti quando riguardano beni e servizi venduti o consumati nell'esercizio o per ripartizione sistematica ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi.

I costi sono iscritti a conto economico contestualmente al decremento dei benefici economici associati alla riduzione di un'attività o all'incremento di passività qualora tale decremento possa essere determinato e misurato in modo attendibile.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relatività e passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo e, ladove previsto, il tasso di interesse legale. Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza esattamente i pagamenti o incassi futuri stimati lungo la vita attesa dello strumento finanziario, od ove opportuno un periodo più breve, al valore contabile netto dell'attività o della passività. Gli interessi attivi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici economici affluiranno al Gruppo e il loro ammontare possa essere attendibilmente valutato.

Imposte

Le imposte correnti sul reddito (IRES e IRAP) sono calcolate sulla migliore stima del reddito imponibile dell'esercizio e in conformità alla normativa fiscale vigente nei Paesi nei quali il Gruppo esercita la sua attività, applicando le aliquote fiscali vigenti. Il debito per imposte correnti viene contabilizzato nello stato patrimoniale al netto di eventuali acconti di imposta pagati.

Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate a fronte di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio e i corrispondenti valori ai fini fiscali, applicando l'aliquota fiscale in vigore alla data in cui la differenza temporanea si riverserà, determinata sulla base delle aliquote fiscali previste da provvedimenti vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento. Le attività per imposte anticipate per tutte le differenze temporanee deducibili in esercizi futuri sono rilevate solo quando il loro recupero è probabile, ovvero se si prevede che verranno realizzati in futuro imponibili fiscali sufficienti a recuperare l'attività. Le passività per imposte differite sono rilevate per tutte le differenze temporanee imporilbili in esercizi futuri salvo che tale passività deriva dalla: () rilevazione iniziale dell'avviamento; ii) rilevazione iniziale di un'attività o di una passività in un'operazione che non rappresenta un'aggregazione aziendale e che al momento dell'operazione non influenza ne il reddito imponibile (perdita fiscale).

Le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono imputate a conto economico, a eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate tra le altre componenti del conto economico complessivo ovvero a elementi del patrimonio netto. In tali casi l'effetto fiscale è imputato direttamente tra le altre componenti del conto economico complessivo ovvero nel patrimonio netto.

Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite, applicate dalla medesima autorità fiscale, sono compensate se esiste un diritto legalmente esercitabile di compensare gli importi delle attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti che si genereranno al momento del loro riversamento.

Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate rispettivamente tra le attività e le passività non correnti.

Le imposte e tasse non correlate al reddito sono incluse nella voce di conto economico definita altri costi operativi.

Il Gruppo ha applicato l'esenzione obbligatoria per la rilevazione ed informativa sulle attività e passività per imposte differite derivanti dalla normativa Pillar Two Global anti-Base Erosion rules ("GloBE Rules"). Ulteriormente, il Gruppo ha rivisto la propria struttura societaria alla luce dell'introduzione della normativa Pillano Two in differenti legislazioni. Essendo l'aliquota fiscale effettiva del Gruppo superiore al 15% in tutte le giurisdizioni in cui il Gruppo ha determinato di non ricadere nell'ambito di applicazione della normativa Pillar Two per il calcolo della c.d. "Top-Up tax". Conseguentemente il bilancio consolidato del Gruppo non include le informazioni richieste dai paragrafi 88A-88D dello IAS 12, introdotti a seguito dell'introduzione da parte dell'OCSE della citata ristrutturazione delle regole fiscali internazionali per le imprese multinazionali.

Parti Correlate

Le parti correlate sono identificate da parte del Gruppo ENAV in accordo con il principio IAS 24. In generale, per parti correlate si intendono principalmente quelle che condividono con la Capogruppo il medesimo soggetto controllante, le società che direttamente o indirettamente controllate, oppure sono soggette

a controllo congiunto da parte della Capogruppo e quelle nelle quali la medesima detiene una partecipazione tale da poter esercitare un'influenza notevole. Nella definizione di parti correlate rientrano, inoltre, quelle entità che gestiscono piani di benefici post-pensionistici per i dipendenti della Capogruppo o di sue società correlate, nonché gli amministratori e i loro stretti familiari, i componenti effettivi del Collegio Sindacale e i loro stretti familiari, i dirigenti con responsabilità strategiche e i loro stretti familiari, della Capogruppo e delle società da questa direttamente e/o indirettamente controllate.

Per parti correlate esterne al Gruppo si intendono il Ministero vigilante quale il Ministero dell'Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e il Ministero controllante quale il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), le entità sotto il controllo, anche congiunto, del MEF e le società a queste collegate.

Per l'analisi di dettaglio dei suddetti rapporti con parti correlate si rinvia alla nota n. 33 del Bilancio Consolidato.

Settori operativi

in accordo con il principio IFRS 8 un settore operativo è una componente di un'entità: i) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e costi, ii) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore, ili) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

Ai fini gestionali, il Gruppo ENAV è organizzato in unità strategiche identificate in base alla natura dei servizi forniti e presenta, ai fini dell'informativa finanziaria, tre settori operativi (servizi di assistenza al volo, servizi di manutenzione e soluzioni software AIM) coincidenti con le unità generatrici di flussi finanziari (CGU). È inoltre previsto un quarto settore operativo avente natura residuale che include le operazioni riferibili ad attività minoritarie, che non ricadono nei settori operativi sopra menzionati ed oggetto di monitoraggio separato.

Le informazioni dei settori operativi per l'esercizio 2024, comparati con i dati dell'esercizio 2023, sono fornite nella nota 32 Informativa per settori operativi.

Utile/(Perdita) base e diluita per azione

In accordo con il principio IAS 33, l'utile base per azione viene calcolato come rapporto tra l'utile o la perdita di esercizio attribuibile agli azionisti possessori di azioni ordinarie della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione nell'esercizio, escluse le azioni proprie.

L'utile base coincide con l'utile diluito dal momento che alla data di redazione del bilancio non sussistono potenziali azioni ordinarie, ovvero azioni che non hanno ancora dato origine all'emissione di titoli azionari pur in presenza di presupposti giuridici con potenziali effetti diluitivi.

5. Uso di stime e giudizi del management

La redazione del Bilancio Consolidato, in accordo con i principi contabili internazionali IAS/IFRS e relative interpretazioni, richiede da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi, valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze e sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza il valore di iscrizione delle attività e delle passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data di bilancio, nonché l'ammontare dei costi nel periodo di riferimento. I risultati effettivi potrebbero differire da quelli stimati a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi contabilmente nel periodo in cui avviene la revisione di stima, se tale revisione influenza solo il periodo corrente, o anche nei periodi successivi se la revisione. influenza il periodo corrente e quelli futuri.

Particolare attenzione è stata dedicata alla valutazione di recuperabilità dei crediti, alla tenuta degli assets e dell'avviamento e alla determinazione dell'esercizio. Inoltre, nella predisposizione del Bilancio consolidato sono stati verificati i presupposti per la continuità aziendale ed è ragioneyole affermare che il Gruppo continuerà la propria attività operativa in un futuro prevedibile e comunque (in un'ottica di lungo periodo. In caso di cambiamenti futuri nei processi di stima verrà data informativa del cambiamento metodologico a far data dall'esercizio in cui potrebbe rilevarsi il suddetto cambiamento in presenza di fattori

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e/o elementi ulteriori che potrebbero intervenire. Tali modifiche delle condizioni alla base delle assunzioni e dei giudizi adottati potrebbero determinare un impatto significativo sui dati consolidati.

Misurazione ricavi per Balance

Come descritto all'interno del paragrafo Principi Controbili, la misurazione dei ricavi di esercizio risultano integrati dalla rilevazione dei Balance dell'anno, i quali misurano le prestazioni effetivamente erogate da parte della Capogruppo, richiedendo da parte della direzione aziendale l'utilizzo di stime e di valutazioni. Tali stime e valutazioni attengono alla previsione dei tempi di recupero degli importi connessi al balance negli esercizi successivi a quello di maturazione nonché alla scelta del tasso di balance negli esercizi
riferimento alla misurazione del foir velue delle riferimento alla misurazione della como della comonente di integrazione unitzato. In particolare, con direzione aziendale effettua la previsione delle tempistiche unitegrande i futuri plani tariffiri, qualora le medesime previsioni subiscano delle variazioni, l'inporto relativo ai crediti e debiti per Balance si modifica per riflettere le nuove previsioni relative ai flussi finanziari ad essi connessi.

Valutazione al fair value per strumenti rappresentativi di capitale

ll Gruppo ad ogni data di riferimento del bilancio effettua l'aggiornamento del fair volue degli strumenti rappresentativi di capitale per i quali ha effetuato la scelta irrevocabile di rollie deguamenti ad OC nell'ambito di una specifica riserva di patrimonio netton el relativ adeguamenti ad OC
dell'investimento partecipativo nella Aireon, l'annici sceleri dell'investimento partecipativo nella Aireon, l'analisi condotta da Varte della direzione richiede la valutazione di una serie di input interni ed esterni con, estendi conte della direzione richiede la valutazione di valutazione di valuale, esame del Piano economicofinanziario di lungo periodo ed analisi dei principli indicatori di mercato. La valutazione richiede un ampio utilizzo da parte della direzione aziendale di stimo significative e assunzioni. In particolare l'ampio
di Aireon è stata effettuata sulla basa della propini. In particola di Alreon è stata effettuata sulla base delle proiezioni in particolare, la stima del fini volue
"Piano"), predisposte nel corso del mono di fabha in 2005 hi periodo 2024-203 "Piano"), predisposte nel corso del mese di febbraio 2025 dal management di Aireon. In particolare, il modello valutativo è fondato sulle seguenti principali assunzioni:

  • l'equity value, deterninato nella prospettiva equity-side, in base ai dividendi distribuibili desunti dal citato Piano; tali dividendi sono stati desunti dal piano economico finanziario per un numero definito di alcitato
    (periodo esplicito), oltre il quale ci è inctizato economico finan (periodo esplicito), oltre il quale si è ipotizzata la generazione della Società di anni
    sostenibile a regime ad un tasso di costizzata la generazione da parte della Società sostenibile a regime ad un tasso di crescita medio nombre della Società di un fiusso di caso di caso di caso di caso di caso di caso di caso di caso
  • " Il tasso di attualizzato è il Cost of Capital (Ke) pari al 16,71%) di Inforni (Valore terminale);
    del CAPM (Copitol Asset Pricine Madel del CAPM (Capital Asset Pricing Model).

Nel paragrafo n. 9 Partecipozioni in ditre imprese vengono fornite le ulteriori informazioni relative ai risultati delle valutazioni condotte dal Gruppo ENAV.

Riduzione di valore delle attività (impoirment) e unità generatrici di cassa

Una riduzione di valore delle attività esiste qualorati vi casa
unità eneratrice di flussi di cassa. Cash Ganeratina Valoro di un'attività (corrying omount) o di una unità generatrice di flussi di cassa, Cosh Generating Unit (CGU), è superiore al suo valore recuperabile (intess come il maggiore tra il foir volue di un'attività o di una unità generatrice di flussi finanziari dedocti in costi d vendita ed il proprio valore d'uso). Una CGU rappresenta il più piccolo gruppo di attività che genera flusi finanziari largamente indipendenti.

Nel processo di individuazione delle predette CGU, il management ha tenuto conto della natura specifica dell'attività e del business a cui essa appartiene (aree di business, normativa della natura specifica
che i flussi finanziari, in estrato, desiness, normativa di riferime che i flussi finanziari in entrata da un gruppo di attività fossero strettamente indipendenti e ampiamente autonomi da quelli derivanti da altre attività l'ossero strettamente indiendenti e
CGU sono state individuate anche sulla lesa all'i CGU sono state individuate anche sulla base delle modalità attraverso le attività incluse in grifica in gritoria incluse in gestisce e le monitora nell'ambito del proprio modello di business.

Il numero ed il perimetro delle CGU vengono sistematicamente monitorati per tenere conto di eventuali fattori esterni che potrebbero influire sulla capacità di generata finanziari al pertendi fattori
aziendali o al fine di allecare di offetti di venerare flussi finanziari da parte di aziendali o al fine di allocare gli effetti di eventuali nuove operazioni di parte di gruppi di attività
parte del Gruppo parte del Gruppo.

ll management, sulla base dell'attuale struttura del Gruppo, ha identificato tre unità generatrici di flussi finanziari (CGU):

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  • Servizi di assistenza ol volo: la CGU coincide con l'entità legale ENAV S.p.A., che ha come core business l'erogazione dei servizi di gestione e controllo del traffico aereo, nonché gli altri servizi essenziali per la navigazione, nei cieli italiani e negli aeroporti civili nazionali di competenza, assicurando i massimi standard tecnici e di sistema nella sicurezza del volo ed il potenziamento tecnologico-infrastrutturale degli impianti di assistenza al volo.
  • · Servizi di monutenzione: la CGU coincide con la controllata Techno Sky S.r.l. che ha come core business la conduzione tecnica e la manutenzione degli impianti e dei sistemi per il controllo del traffico aereo.
  • · Soluzioni software AIM: la CGU coincide con la controllata IDS AirNav S.r.I. che ha come core business lo sviluppo di soluzioni software nei settori della gestione delle informazioni aeronautiche e gestione del traffico aereo ed erogazione dei relativi servizi commerciali, per vari clienti in Italia, Europa e Paesi extraeuropei.

La direzione aziendale ha effettuato il test di impoirment con riferimento al Goodwill derivante dalle operazioni di aggregazione aziendale, ovvero l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Techno Sky Il cui avviamento è stato allocato interamente alla CGU Servizi di manutenzione e l'acquisizione del 100% delle quote di capitale sociale di IDS AirNav, per la quale è stata effettuata l'allocazione del relativo avviamento, nell'ambito della CGU Soluzioni software AIM.

Lo svolgimento dei test di impairment ha richiesto, da parte della direzione aziendale, l'effettuazione di stime significative, anche tenendo conto degli eventuali impatti ESG riflessi nel piano economico finanziario. Eventuali modifiche riguardanti le assunzioni e gli input utilizzati possono comportare modifiche significative riguardanti il valore recuperabile della CGU.

Per la CGU servizi di manutenzione e la CGU Soluzioni software AIM i flussi finanziari fanno riferimento ad un orizzonte temporale di 5 anni (2025 - 2029) e sono tratti dal Piano economico finanziario approvato dal Consiglio di Amministrazione delle rispettive società, tenuto conto anche del budget approvato per l'anno 2025 e dei dati di consuntivo 2024. Tali flussi, per il periodo di previsione esplicita, sono formulati sulla base di assunzioni ipotetiche ed associate alle aspettative evolutive del business, mentre gli anni successivi al periodo esplicito vengono sviluppate ipotesi di redditività sostenibile nel lungo periodo per consentire la continuità gestionale (tassi di crescita ed altri fattori ancorati a dinamiche macroeconomiche),

Le ipotesi assunte da parte della direzione aziendale con riferimento alla stima del flusso operativo netto "normalizzato" sono le seguenti sia per la CGU servizi di manutenzione che per la CGU Soluzioni software AIM:

  • · definizione di un NOPAT (Net Operating Profit After Taxes) sviluppato sulla base degli ultimi due anni di previsione esplicita (2028-2029);
  • · ammortamenti allineati agli investimenti di mantenimento della dotazione di capitale fisso;
  • " saldo di capitale circolante pari a O;
  • · il tasso di crescita dei flussi di cassa operativi successivamente al periodo esplicito ed in perpetuità, utilizzato per la determinazione del valore residuo (tasso 'g'), è stato stimato pari all'1,7% (1,9% nel 2023) in coerenza con la revisione delle stime di crescita dell'inflazione per l'Italia.

In particolare, la stima del tasso di crescita (g rate) risente delle valutazioni effettuate dalla direzione aziendale, le quali prendono in considerazione input interni ed esterni di informazioni, caratterizzati quest'ultimi da profili di incertezza, ad esempio: esame del budget annuale, esame del piano economico finanziario di lungo periodo ed analisi dei principali indicatori di mercato.

Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un trasso di attualizzazione, la cui stima risente di valutazione ed assunzioni svolte da parte della direzione aziendale, e che riflette le valutazioni correnti di mercato del denaro e i rischi specifici dell'attività. In particolare, il tasso d'attualizzazione è stato costruito secondo le principali seguenti assunzioni: il Free Risk, il Country Risk premium e il market risk premium sono stati determinati in base a dati osservabili sul mercato, il Beta in base ad una stima determinata in base ad un campione di società comparabili.

Si rimanda alla nota n.8 Attività Immoteriali per l'informativa risultati del test di modiment

Determinazione delle vite utili

L'ammortamento delle attività materiali viene rilevato in quote costanti lungo la vita utile stimata di ciascuna attività. La vita utile economica è determinata nel momento in cui le attività vengono acquistate ed è basata sull'esperienza storica per analoghi investimenti, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti

eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile. L'effettiva vita economica, pertanto, può differire dalla vita utile stimata. Il Gruppo valuta annualmenti tecnologici al fine di aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento a carico dell'esercizio e di quelli futuri.

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Relativamente alla vita utile delle attività immateriali emerse a seguito della PPA (Purchose Price Allocotion) di IDS AirNav, le stesse sono state determinate in coerenza con i criteri utilizzati nell'ambito della valutazione del fair value dei net asset acquisiti.

Fondi rischi

Il Gruppo iscrive nei fondi rischi le probabili a vertenze e contenziosi con il personale, fornitori, terzi e, in genere, gli altri oneri derivanti da obbligazioni assunte. Il calcolo degli accantonamenti a fondo rischi comporta l'assunzione di stime basate sulle correnti conoscenze di fattori che potrebbero modificarsi nel tempo, potendo generare esiti finali anche significativamente diversi da quelli tenuti in considerazione nella redazione del Bilancio Consolidato.

Fondo svalutazione crediti e fondo svalutazione rimanenze

Il fondo svalutazione crediti e il fondo svalutazione rimanente riflettono rispettivamente le stime connesse alle perdite sui crediti del Gruppo in base al modello introdotto dal principio IFRS 9 delle Expected Credit Loss (ECL) e la stima delle parti di ricambio divenute obsolete e non più utilizzabili sugli impianti di riferimento.

Il modello di valutazione utilizzato dal Gruppo tiene conto del merito creditizio di un paniere di società rappresentative del settore del trasporto aereo.

Pur ritenendo congrui i fondi in argomento, l'uso di ipotesi diverse o il cambiamento delle condizioni economiche potrebbero riflettersi in variazioni e, quindi, produrre un impatto sugli utili.

6. Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo

I principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2024 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023. Le modifiche ed interpretazioni che si applicano per la prima volta nel 2024 non hanno prodotto impatti sul Bilancio Consolidato. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Nuovi principi contabili, modifiche ed interpretazioni che non hanno prodotto impatti sul Bilancio Consolidato del Gruppo

Di seguito viene riportato un elenco dei nuovi principi contabili, modifiche ed interpretazioni applicabili al Gruppo, a far data dal 1º gennaio 2024, ed improduttivi di impatti significativi sul Bilancio Consolidato:

  • · Amendment to IFRS 16 Leases: Lease Liability in o Sale and Lease Back emesso il 22 settembre 2022, ed omologato il 20 novembre 2023. Tali modifiche richiedono a un locatario-venditore di valutare successivamente la passività derivante da una retrolocazione in modo tale da non rilevare alcun importo dell'utile o della perdita riferita al diritto di utilizzo mantenuto. I nuovi requisiti non impediscono al venditore di rilevare a conto economico eventuali utili o perdite relativi alla risoluzione parziale di un lease. L'emendamento al principio non prescrive tuttavia specifici per la misurazione di una passività da leasing derivante da una retrolocazione, demandando alla definizione di una accounting policy ai sensi di IAS 8 per la modalità di misurazione della passività. Le modifiche non hanno prodotto alcun impatto sul bilancio consolidato;
  • · Amendment to IAS 1: Classification of Liabilities as current emesso il 23 gennaio 2020, ed omologato il 19 dicembre 2023. Con tale modifica lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti necessari per classività corne correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono cosa si intende per diritto di postergazione della scadenza, che tale diritto deve esistere alla chiusura dell'esercizio, e che la classificazione non è impattata dalla probabilità con cui l'entità eserciterà il proprio diritto di postergazione. Viene infine chiarito che solamente se un derivato inplicito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale, la scadenza della passività non ha impatto sulla sua classificazione. In data 31 ottobre 2022 è stato altresi pubblicato un ulteriore amendment allo IAS

1, ovvero Non-current Libbilities with Covenants, secondo cui un'entità classifica il proprio debito come non corrente solo se può evitare di estinguere il debito nei 12 mesi successivi alla data di bilancio. Spesso la capacità di un'entità di produrre tale classificazione è subordinata al rispetto di talune clausole, cd. covenants. La modifica in oggetto specifica che i covenants da rispettare dopo la data di bilancio non incidono sulla classificazione del debito come corrente o non corrente, quanto piuttosto si rende necessaria adeguata informativa nell'ambito delle note esplicative. Le suddette modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato;

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· Amendment to IAS 7 Statements of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Diclosures: Supplier Finance Arrongements - emesso il 25 maggio 2023, omologato il 15 maggio 2024. Le modifiche riguardano i requisiti di informativa riferiti agli accordi di reverse factoring, richiedendo indicazione di termini e condizioni relativi a tali accordi, gli importi delle passività coperte da tali accordi ed indicazione della voce di passività in cui sono esposte le stesse nello stato patrimoniale e altre informazioni. Le modifiche non hanno prodotto alcun impatto sul bilancio consolidato.

Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche efficaci per periodi successivi al 31 dicembre 2024 e non adottati dal Gruppo in via anticipata

Di seguito viene riportato un elenco dei nuovi principi contabili, modifiche ed interpretazioni che saranno applicati dal Gruppo negli esercizio all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, di cui il Gruppo ne valuterà la sussistenza di eventuali impatti attesi in sede di prima adozioni preliminari sembrerebbero non emergere:

  • · Amendment to IAS 22 The effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeobility emesso il 15 agosto 2023 ed omologato in data 12 novembre 2024. L'emendamento chiarisce quando una valuta non può essere convertita in un'altra, come stimare il tasso di cambio e l'informativa da fornire in nota integrativa. La modifica entra in vigore dal 1ª gennaio 2025,
  • · Amendment to IFRS 9 and IFRS 7: Classification and Measurement of Financial Instruments emesso il 30 maggio 2024, in attesa di omologazione. Tali modifiche hanno principalmente la finalità di chiarire la classificazione delle attività finanziarie con caratteristiche ESG e simili, in quanto i fattori ESG potrebbero influenzare i prestiti quando gli stessi sono misurati al costo ammortizzato o al foir volue, fornendo delle indicazioni su come dovrebbero essere valutati i flussi contrattuali su tali tipologie di finanziamento. Inoltre, sono stati introdotte alcune linee guida per il regolamento delle passività tramite l'uso di sistemi di pagamento elettronici, chiarendo la data in cui è possibile procedere con la derecognition di un'attività e/o di una passività. Sono stati inoltre ampliati i fabbisogni di disclosure atti a garantire la trasparenza verso gli stakeholder relativamente agli strumenti rappresentativi di capitale valutati al foir volue through OCI con caratteristiche contingenti, quali gli investimenti connessi ad obiettivi ESG. Le suddette modifiche saranno applicabili, previa omologazione, a partire dal 1ª gennaio 2026 ed è concessa l'adozione anticipata;
  • · Annuol Improvements Volume 11 emesso il 18 luglio 2024, in attesa di omologazione. Tale ciclo di improvements propone modifiche applicabili a diversi principi disciplinando la fattispecie di hedge accounting per un first-time adopter (IFRS 1), la disclosure da rendere in termini di ggin or loss derivante dalla derecognition di strumenti finanziari (IFRS 7) e l'introduzione di una guidance per l'implementazione di IFRS 7, taluni chiarimenti per la dericognition di una leose liobilities (IFRS 9), l'identificazione dell'agente di fatto nella valutazione del requisito del controllo nell'ambito del bilancio consolidato (IFRS 10) e l'esplicitazione del cost method in ambito statement of cash flow (IAS 7), Le suddette modifiche saranno. applicabili, previa omologazione, a partire dal 1ª gennaio 2026;
  • · Amendment to IFRS 9 and IFRS 7: Contracts Referencing Nature-dependent Electricity emesso il 18 dicembre 2024, in attesa di omologazione. Tali modifiche riguardano le peculiarità del contratti elettrici ancorati alle fonti rinnovabili, in cui la quantità di energia generata può variare in base a fattori non controllabili quali le condizioni metereologiche (es. energia solare, eolica, etc). Le modifiche introducono un chiarimento all'applicazione dei requisiti di own use e disciplinano l'hedge occounting qualoratali contratti siano utilizzati come strumenti di copertura, oltre ad introdurre taluni requisiti di informativa per consentire agli investitori di comprendere l'effetto di tali contratti sulle performance aziendali. Le suddette modifiche saranno applicabili, previa omologazione, a partire dal 1ª gennaio 2026, ed è concessa l'early adoption.

  • IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements emesso il 9 aprile 2024, in attesa di omologazione. Si tratta dello standard che sostituirà lo IAS 1, con lo scopo di fornire informazioni più trasparenti e comparabili sulla performance finanziaria della società. In particolare, gli interventi sono atti a migliorare la comparabilità nel conto economico, favorendo la standardizzazione di subtotali e parziali definiti, maggiore trasparenza nella definizione degli indicatori alternativi di performance ed un raggruppamento più utile delle informazioni nel bilancia, allernativa al perormance ed un
    sintetica o dettagliata Il nuovo principio e on fine di evitare informat sintetica o dettagliata. Il nuovo principio sarà applicabile, un rime informativa accessivanente
    ed è concessa l'adozione anticipata Il Cara applicabile, a partire dal 1ª ed è concessa l'adozione anticipata. Il Gruppo effettuerà una valutazione degli impatti sottesi alla nuova modalità di classificazione;
  • IFRS 19 Subsidiories without Public Accountability: Disclosures emesso il 9 maggio 2024, in attesa di omologazione. Tale principio consentirà alle Controllate di ridurre i propri costi di redazione dei bilanci.
    Infatti, quando la Parent, Comesqu, colline i propri costi di red Infatti, quando la Parent Company redige un bilancio consolidato conforme agli IFRS, le controllate forniranno alla stessa un reporting IFRS "Futh via, ner i propri billanci separati le controllate posson utilizzare gli IFRS, gli IFRS per le RMI o i principi contabili nazionali. Le controlite possono
    per le controllate che utilizano i contabili nazionali. Poiché talvolta le i per le controllate che utilizzano i principi IFRS potrebbero risultare informazioni richieste
    informative dei propriutori di l'intraducio i isultare sproporzionate rispetto a informative dei propri utenti, l'introduzione di tale principio consentirà alle controllate di utilizzare un unico set di registrazioni contabili ed una riduzione dei requiritii di informativa. Tale principio sarà applicabile di la co società Controllate che non hanno responsabilità pubblica, qualora la Parent Company utilizzi gli i FRS per la redazione del bilancio consolidato. Il non bellere pablica la Falent Company utilizzi pri l'Asper la 13 gennaio 2027.

Informazioni sulle voci della situazione patrimoniale - finanziaria consolidata

7 Attività materiali

Di seguito è riportata la tabella di movimentazione delle attività materiali al 31 dicembre 2024 rispetto all'esercizio precedente:

Terreni è Impianti e Attrezzature
ind li e
Attività
materiali in
fabbricati macchinari comm.li Altri bent corso Totale
Costo storico 571.133 2.020.420 276.645 347.700 298.777 3.521.669
Fondo ammortamento (321.374) (1.814.342) (244.055) (319.062) 0 2.698.833)
Valore residuo al 31.12.2023 249.759 216.078 29.590 28.638 298.77 827,836
Incrementi 17-885 87.324 3.458 10.697 103.974 223.338
Allenazioni - costo storico (1.778) (5.124) (3.137) (4.089) 0 (14.128)
Alienazioni - fondo amm.to 1.768 5.124 3.137 4.047 0 14.076
Riclassifiche 0 (eq) O 0 (126.505) (126.565)
Ammortamenti (23.997) (66.058) (7.362) (11.783) 0 (109.200)
Totale variazioni (6.122) 24 206 (3.904) (1.128) (22.531) (12.479)
Costo storico 587.240 2.112.510 276.966 354.308 275.240 3.604.264
Fondo ammortamento (343.603) (1.875.226) (248.280) (326.798) 0 (2.793.907)
Valore residuo al 31.12.2024 243.637 257.284 25.686 747510 276.240 810 357

Le attività materiali registrano nell'esercizio una variazione netta negativa di euro per i seguenti eventi:

  • gli ammortamenti di competenza dell'esercizio per 109.200 migliaia di euro (110.698 migliaia di euro nel 2023);
  • · gli incrementi delle attività materiali per complessivi 223.338 migliaia di euro, di cui 119.364 migliala di euro riferiti ad investimenti, nelle diverse categorie, ultimati ed entrati in uso nel corso dell'esercizio. Tra questi si evidenziano: i) la realizzazione della Local Digital Tower di Perugia, un progetto tecnologico multidisciplinare che ha visto la realizzazione in una prima fase di un nuovo edificio in grado di ospitare il blocco tecnico, la sala operati, sala apparati, sala regia, sala playback ed uffici amministrativi oltre ad un traliccio per il posizionamento delle telecamere e delle antenne per le comunicazioni TBT (Terra Bordo Terra). La seconda fase ha riguardato la realizzazione e l'allestimento delle infrastrutture tecnologiche necessarie per il collegamento con i sistemi in air side e la torre mobile, tra cui 18 telecamere fisse e 3 telecamere mobili, 13 monitor ad alta risoluzione per la riproduzione sullo schermo del panorama aeroportuale a 360°, monitor tattico operativo touch-screen Wacom per la gestione della rappresentazione visiva e associate funzionalità in realtà aumentata; il) gli sviluppi del sistema Air Traffic Management legacy utilizzato nelle sale operative degli ACC per il controllo del traffico aereo in rotta e in avvicinamento ai principali aeroporti nazionali) che hanno visto l'impiementazione dell'abbassamento del livello di volo per l'applicazione delle procedure free route nello spazio aereo nazionale da 9.000 metri a 6.500 metri ed il completamento delle attività per il trasferimento dei settori Nord dell'Area Control Center (ACC) di Brindisi presso l'ACC di Roma; iii) alcuni rilasci progressivi previsti nell'ambito del programma. Coflight, Il sistema Flight data processing di nuova generazione che supporta il controllore nel calcolo della traiettoria attesa del volo ed è realizzato in collaborazione con il provider francese DSNA installato presso la sala sistemi dell'ACC di Roma ed utilizzato nell'ambito degli esercizi di validazione del programma Sesar: 19) la fornitura e l'installazione del radar di avvicinamento (APP) presso l'aeroporto di Brindis); y) Valeguamento delle comunicazioni Fonia ground e air-ground al Voip per l'ACC di Roma; vil la fornitura ed

169 11:00 acceling

installazione di due radar meteo presso i siti remoti di Aranova (Roma Fiumicino) e Carpiano (Milano Linate); vii) i lavori di riqualificazione della sala operativa dell'ACC di Milano.

Gli incrementi per 103.974 migliaia di euro si riferiscono alle attività materiali in corso di realizzazione riguardanti l'avanzamento dei progetti di investimento, tra i quali si evidenzia: i) la continuazione del programma 4-Flight, il cui obiettivo è quello di sviluppare la nuova piattaforma tecnologica Air Traffic Management (ATM) degli ACC, in sostituzione di quella attualmente operativa, basata sui concetti operativi di SESAR e assumendo al suo interno il sistema Coflight come una componente di base, il) il programma di spostamento delle postazioni di controllo radar di avvicinamento dalle attuali sedi dedicate presso gli aeroporti agli ACC sovrastanti; iii) la realizzazione della nuova rete di comunicazione ENET-2, che andrà a sostituire la corrente rete ENET che interconnette tutti i siti operativi nazionali, veicolando la fonia operativa, i dati radar, di piani di volo, meteo, AlS e di controllo impianti; iv) la prosecuzione delle attività legate alla realizzazione delle Torri di controllo gestite da remoto che predisposizione dello spazio fisico necessario presso gli ACC per ospitarle; v) le attività di digitalizzazione locale delle torri di controllo del traffico aereo di vari siti; vi) gli interventi di ammodernamento dei sistemi di radioassistenza.

" i decrementi per riclassifiche di complessivi 126.565 migliaia di euro sono riferiti principalmente a progetti di investimento conclusi ed entrati in uso nell'esercizio con classificazione a voce propria per 119,364 migliaia di euro, per 402 migliaia di euro alla riclassifica di alcuni componenti di sistemi operativi nelle rimanenze per parti di ricambio e per la restante parte ad importi classificati nell'ambito delle attività immateriali.

Si evidenzia che parte degli investimenti, per un costo storico pari a 312,6 milioni di euro, sono finanziati da contributi in conto impianti riconosciuti nell'ambito del Programma Operativo Nazionale Trasporti (PON) anni 2000-2006, 2007-2013 e 2014-2020 per gli interventi negli aeroporti del sud, dai contributi assegnati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per investimenti negli aeroporti militari come da Legge 102/2009, dai progetti finanziati in ambito europeo e dai contributi derivanti dal PNRR. I suddetti contributi in conto impianti riconosciuti per tali investimenti vengono contabilizzati tra le altre possività e rilasciati a conto economico in relazione agli ammortamenti degli investimenti cui si riferiscono. La quota di competenza dell'esercizio ammonta a 12.137 migliaia di euro (11.311 migliaia di euro nel 2023).

8. Attività Immateriali

Le attività immateriali ammontano al 31 dicembre 2024 a 189.527 migliaia di euro ed hanno subito nell'esercizio le seguenti variazioni:

Diritti di
brevetto ind.le
e di ut.ne opere
ingerno
Altre attività
immateriali
Attività
Immateriali in
corso
Avviamento Totale
Costo storico 226.564 12.333 65.016 93.477 397 385
Ammortamento accumulato (200.062) (7.026) 0 0 (207.088)
Valore residuo al 31.12.2023 26.502 5.307 65.016 93.472 190,297
Incrementi 24.071 25 15.079 0 39.125
Alienazioni D 0 0 0 0
Riclassifiche 0 0 (17.248) 0 (17.248)
Ammortamenti (21.708) (939) 0 0 (22.647)
Totale variazioni 2.313 (914) (2.169) 0 (770)
Costo storico 250.585 12.358 62.847 93.472 419.262
Ammortamento accumulato (221.770) (7.965) 0 0 (229.735)
Valore residuo al 31.12.2024 28.815 4.393 62.847 93.4772 189.577
mialiasa di curo.

Le attività immateriali registrano nell'esercizio una variazione netta negativa di 770 migliaia di euro per i seguenti eventi:

4 3 0 263

  • gli ammortamenti di competenza dell'esercizio che ammontano a 22.647 migliaia di euro (17.771 al 31 dicembre 2023);
  • gli incrementi per complessivi 39.125 migliaia di euro, di cui 24.046 migliaia di euro riferiti a progetti di investimento ultimati nel corso dell'esercizio ed entrati in uso e riguardanti principalmente: i) il software per sistemi operativi e sistemi gestionali basati su una tecnologia di virtualizzazione VMwaren e lo sviluppo dei software operativi per Il mantenimento degli standard di qualità, di sicurezza delle informazioni; il) il completamento di alcuni sviluppi software dei prodotti FPDAM (Flight Procedure Design and Airspace Management), la suite AIM (Aeronautical Information Management) e il software Local Traffic Load Management Tool (LTLMT); licenze software a supporto degli investimenti tecnologici.

La restante parte degli incrementi per 15.079 migliaia di euro si riferiscono ai progetti in corso di realizzazione, tra cui la prosecuzione delle attività di sviluppo software e degli upgrade di funzionalità connesse ai prodotti Cronos, FPDAM (Flight Procedure Design and Airspace Management) e la suite AlM; le attività di digitalizzazione ed evoluzione del nuovo modello manutentivo per la gestione dei dati aeronautici; le implementazioni sulla piattaforma Unmanned Aerial Vehicles Traffic Management (UTM). La Società ha verificato alla data di riferimento del bilancio che tale voce non abbia subito una riduzione di valore;

· i decrementi delle attività immateriali per riclassifiche per 17.248 migliaia di euro sono riferiti principalmente ai progetti di investimento ultimati nell'esercizio ed entrati in uso a voce propria al netto di importi riclassificati dalle attività materiali.

La voce avviamento ammonta a complessivi 93.472 migliaia di euro e si riferisce per 66.486 migliaia di euro, al maggior valore di acquisizione della Controllata Techno Sky S.r.l. rispetto alle attività nette espresse a valori correnti, ed è rappresentativo dei benefici economici futuri. Tale valore è allocato interamente alla CGU Servizi di monutenzione, coincidente con l'entità legale Techno Sky S.r.l. Al 31 dicembre 2024 in applicazione della metodologia prevista dallo IAS 36 Impoirment of ossets, tale avviamento è stata assoggettato al test di impoirment, effettuato confrontando il valore recuperabile della CGU con il valore di carico delle attività nette relative a detta unità, coerentemente con quanto previsto dallo IAS 36. Si sottolinea come non sono state allocate alla CGU in questione, attività immateriali a vita utile indefinita. Nel determinare il valore recuperablie, si è fatto riferimento al valore d'uso. Il tasso di attualizzazione utilizzato è il WACC pari al 7,80% (8,17% nel 2023) costruito con la metodologia unconditional con un free risk pari alla media del rendimento a 1 anno dei titoli di Stato italiani con scadenza a 10 anni un beta medio desunto da società comparabili, ed il market risk premium del mercato maturo. Il tasso di crescita dei flussi di cassa operativi in termini nominali, post previsione del periodo esplicito, è pari all'1,7% (1,9% nel 2023), in coerenza con la revisione delle stime di crescita di lungo periodo dell'inflazione per l'Italia.

Il management ha ritenuto che per la stima del valore recuperabile si facesse riferimento al valore d'uso stimato sulla base dei flussi di cassa come desumibili dal piano economico finanziario 2025-2029 predisposto dalla società controllata ed approvato dal Consiglio di Amministrazione di Techno Sky in data 19 marzo 2025, piano che riflette le condizioni di mercato sotto il profilo sia economico che finanziario, considerando anche il budget 2025 e i dati di consuntivo 2024. Il piano evidenzia un EBITDA a fine piano pari al 18,1%. | presupposti su cui si è basata l'elaborazione del piano economico-finanziario, sono riconducibili alla conoscenza del mercato di riferimento, che hanno tenuto del budget 2025, e ai dati oggettivi riferiti al proseguimento delle-attività core business della società e considerando gli esiti dell'analisi di doppia materialità descritti nel paragrafo 5 Rendicontazione consolidata di Sostenibilità.

Ad esito del test risulta un valore recuperabile superiore al valore contabile della CGU e, conseguentemente, non sono state contabilizzate perdite di valore.

Ai fini dell'analisi di sensitività è stato ipotizzato un incremento del WACC dello 0,5% e, mantenendo un tasso di crescita sempre pari all'1,7%, l'headroom continua ad essere positivo per un ammontage pari a 7,1 milioni di euro. Assumendo un tasso di crescita nullo in ipotesi di invarianza dell'heogroon sarebbe pari a negativi 14,9 milioni di euro.

La restante parte dell'avviamento, pari a 26.986 migliaia di euro, si riferisce al maggior valore di acquisizione della Controllata IDS AirNav S.r.l. rispetto alle attività nette espresse a valori correnti, ed è rappresentativo dei

1,30/26

benefici economici futuri. Tale valore, emerso a valle del processo di purchose price ollocato interamente alla CGU Soluzioni software AIM coincidente con l'entità legale IDS AirNav.

Al 31 dicembre 2024, in applicazione della metodologia prevista dallo IAS 36 Impoirment of assets, tale avviamento è stata assoggettato al test di impoirment, effettuato confrontando il valore recuperabile della GGU con il valore di carico delle attività nette relative a detta unità, coerentemente con quanto previsto dallo IAS 36. Si sottolinea come, oltre l'avviamento, non sono state alla CGU in questione attività immateriali a vita utile indefinita. Nel determinare il valore recuperabile, si è fatto riferimento al valore d'uso. Il tasso di attualizzazione utilizzato è il WACC pari all'11,7% (11,6% nel 2023) con un tasso di crescita dei flussi di cassa operativi in termini nominali pari all'1,7% (1,9% nel 2023) in coerenza con la revisione delle stime di crescita di lungo periodo dell'inflazione per l'Italia.

Il management ha ritenuto che per la stima del valore recuperabile si facesse riferimento al valore d'uso stimato sulla base dei flussi di cassa desumibili dal piano economico finanziario 2025-2029 predisposto dalla società controllata ed approvato dal Consiglio di Amministrazione di IDS AirNav in data 19 marzo 2025, tenendo conto anche del budget 2025 e i dati di consuntivo 2024 e considerando gli esiti dell'analisi di doppia materialità descritti nel paragrafo 5 Rendicontazione consolidata di Sostenibilità. Il piano evidenzia un tasso di crescita dei ricavi, nel periodo considerato, pari al 12,7% con un EBITDA margin a fine piano pari a circa il 27,6%.

I presupposti su cui la società ha basato l'elaborazione del piano economico-finanziario, sono riconducibili alla conoscenza del mercato di riferimento e alle informazioni ricevute dalla struttura commerciale del Gruppo. Ad esito del test, risulta un valore recuperabile superiore al valore contabile della CGU e, conseguentemente, non sono state contabilizzate perdite di valore. Il valore recuperabile ai fini dell'impoirment test esprime un plusvalore (headroom) rispetto ai corrispondenti valori di libro di ammontare pari a circa 16 millioni di euro.

Ai fini dell'analisi di sensitività è stato ipotizzato un incremento del WACC dello 0,5% e, mantenendo un tasso di crescita sempre pari all'1,7%, l'headroom continua ad essere positivo per un ammontare pari a 12,9 milioni di euro. Assumendo un tasso di crescita nullo in ipotesi di invarianza dell'heodroom sarebbe positiva per 9 milioni di euro.

Partecipazioni in altre imprese g.

La voce Partecipazioni in altre imprese ammonta a 54.744 migliaia di euro (46.682 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e registra, rispetto all'esercizio precedente, un incremento di 8.062 migliaia di euro riferito esclusivamente alla partecipazione pari all'8,6% in Aireon LLC per il tramite della Aireon Holding Company (Hold Co), che si attesterà, post esercizio della clausola di redemption al 10,35%, ed è contabilizzata secondo il criterio del fair value senza possibilità di rigiro a conto economico. La partecipazione, a valle dell'adeguamento del valore sia al fair volue che al cambio di fine anno, risulta iscritta a 54,6 milioni di euro.

Il fair volue è stato misurato in accordo con le tecniche valutative previste dal principio IFRS 13 che richiede di massimizzare l'utilizzo di dati osservabili e ridurre al minimo i dati non osservabili al fine di stimare il prezzo al quale avrebbe luogo una regolare operazione per il trasferimento rappresentativo di capitale tra gli operatori di mercato alla data di valutazione. In presenza di un mercato non attivo, gli input utilizzati risultano coerenti con il Livello 3 della gerarchia del fair value.

Al 31 dicembre 2024, il Gruppo ha effettuato una stima del foir volue della partecipazione utilizzando i seguenti input: i flussi relativi al Long Term Operating Plan (LTOP) aggiornati dal management di Aireon nel mese di febbraio 2025 e riferibili alle assumptions esistenti al 31 dicembre 2024, con un orizzonte temporale che si estende fino al 2039 e che recepisce, in continuità con il piano precedente, l'estensione della vita utile dell'asset tecnologico di ulteriori cinque anni, coerentemente con la medesima estensione assunta dal socio Iridium nell'esercizio 2023 in relazione alla costellazione satellitare. Rispetto al piano precedente emerge una diminuzione complessiva dei dividendi distribuibili nel periodo fino al 2039 che risente dell'effetto combinato della contrazione dei margini e della manovra finanziaria. L'inizio della distribuzione dei dividendi è attesa a decorrere dal 2028 e viene estesa per i preferred sul triennio 2028-2030.

Al fini della stima del foir volue si è considerata la stima dei dividendi riportata nell'ultimo piano aggiornato a febbralo 2025, i prezzi ufficiali di Borsa, i dati economico-finanziari storici e previsionali di settore e la media dei prezzi di mercato dei titoli di Stato americani. Ad esito dell'aggiornamento dei parametri di input, il foir volue della partecipazione in Aireon, al 31 dicembre 2024, risulta pari a 54,6 milioni di euro, corrispondenti a 56,7

milioni di dollari, in incremento di 5,3 milioni di dollari, corrispondente a 8,1 milioni di euro, rispetto al dato del 31 dicembre 2023 tenuto conto anche dell'apprezzamento della valuta statunitense.

Il modello valutativo utilizzato è fondato sulle seguenti assunzioni: i) foir volue, determinato nella prospettiva equity-side, in base ad un modello finanziario basato sull'attualizzazione dei dividendi distribuibili desunti nel periodo esplicito di piano; il) il valore terminale dell'investimento ipotizzando un flusso di cassa sostenibile ad un tasso di crescita medio nominale (g-rate) di lil il tasso di attualizzazione utilizzato è il Cost of Capital (Ke) pari al 15,31% (15,58% nel 2023), calcolato mediante la metodologia del CAPM (Capital Asset Pricing Model).

Al fine di verificare la robustezza della stima del foir volue è stata condotta un'analisi di sensitività riguardante i parametri Ke e tasso g di crescita: mantenendo costante il fattore di crescita al 2,6% ed ipotizzando una variazione Ke pari a +/-0,5%, il valore della partecipazione si apprezzerebbe rispettivamente di circa 2,5 milioni di dollari.

La voce Partecipazioni in altre imprese accoglie inoltre la quota del 16,67% detenuta dalla Capogruppo nel capitale sociale della società di diritto francese ESSP SaS, società in cui partecipano i principali service provider europei e che ha per oggetto la gestione del sistema di navigazione satellitare EGNOS e la fornitura dei relativi servizi, che nel 2024 ha erogato un dividendo di 667 migliaia di euro, in incremento rispetto all'erogato del 2023 (583 migliaia di euro).

  1. Attività finanziarie correnti non correnti

Le attività finanziarie non correnti ammontano a 344 migliaia di euro e non subiscono variazioni rispetto al 31 dicembre 2023.

11. Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite

Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite, nonché le attività per imposte anticipate compensabili, ove consentito, con le passività per imposte differite sono dettagliatamente riportate nel prospetto seguente con separata indicazione degli importi con effetto a conto economico e quelli con impatto nelle altre componenti di Conto Economico Complessivo (Patrimonio Netto),

  1. 50 266
al 31.12.2023 Incr.to/decr.to con
Impatto a CE
Incr.to/decr.to con
impatto a PN
31.12.2024
Differenz
e
temporan
Imposte
antic/diff
Differenz
e
er temporan
Imposte
antic/diff
Differenz
e
er temporan
Imposte
antic/diff
er
Differenz
c cambi
Differenz
P
temporan
Imposte
antic/diff
Attività per imposte anticipate er
Fondi tassati 45.028 10.805 658 159 0 0 0 45.686
Svalutazione rimanenze 9.494 2.278 319 77 0 0 0 10.964
Attualizzazione crediti 14.834 3.561 (5.257) (1.262) 0 0 9.813 2.355
Effetto fiscale IFRS conversion 296 91 0 0 0 0 9.577 2.299
Attualizzazione TFR 13 3 0 0 (13) 0 0 296 91
Quota TFR non deducibile 1.109 267 (1.109) (267) 0 (3) 0 0 0
Fair value derivato 4 1 0 0 0 0 0 0 0
Fair value partecipazione 9.198 1.867 0 0 0 D 4 1
Altri 61.258 14.71G (1.028) (5.102) (1.071) 18.9 4.096 915
Totale 141.234 33.589 (6.417) (327)
(1,620)
C
(5.115)
0
(1.074)
564
683
60.230
129.702
14.953
Passività per imposte differite 31.578
Altri 7.537 1.810 675 162 0 0
Attualizzazione debiti 700 169 458 110 D D 0 8.742 1.972
Effetto fiscale IFRS conversion 1.033 340 (221) (43) 0 0 1.158 279
Attualizzazione TFR 182 44 0 0 0 0 812 297
Fair value derivato 2.580 620 0 0 (182)
0
(44) 0 0 0
PPA 0 1.699 0 0 0 2.580 620
Totale 12.032 4.682 912 (502)
(273)
0
(182)
0
(44)
0
0
D
12.762
1.197
4.365

La movimentazione dell'esercizio delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte differite che presentano, rispettivamente, a fine 2024 un saldo di 31.578 migliala di euro e 4.365 migliaia di euro, è da attribuire ai seguenti effetti:

  • la rilevazione della fiscalità differita associata all'attualizzazione dei crediti e debiti per balance per la quota iscritta nell'esercizio 2024 e al rigiro della fiscalità differita dei crediti per la quota di competenza dell'esercizio 2024;
  • l'atilizzo e nuova iscrizione dei fondi rischi tassati e del fondo svalutazione crediti, a seguito degli eventi commentati alle note n. 13 e 19;
  • il reversal della fiscalità differita iscritta sulla contabilizzazione del TFR secondo lo IAS 19 per il riallineamento del valore contabile e fiscale del fondo TFR con impatto sia nelle altre componenti del conto economico complessivo che a conto economico;
  • al rigiro della fiscalità anticipata sul foir volue della partecipazione in Aireon LLC come riportato nel commento alla nota n.9;
  • alla rilevazione e rigiro a conto economico dell'eliminazione dei margini sulle operazioni effettuate nell'ambito del Gruppo;

al rigiro della fiscalità differita associata al processo di Purchase Price Allocation della controllata IDS AirNav. r ll Gruppo ritiene ragionevolmente recuperabili le imposte anticipate iscritte sulla base degli imponibili fiscali prospettici desumibili dai piani approvati.

12. Crediti tributari correnti e non correnti

l crediti tributari non correnti si sono azzerati nel 2024 a seguito della riclassifica nell'ambito dei crediti tributari correnti dei 13 migliaia di euro presenti nell'esercizio precedente.

  1. 30 00 3

l crediti tributari correnti ammontano a 4.382 migliaia di euro e registrano un incremento netto di 1.608 migliaia di euro, rispetto al 31 dicembre 2024, dovuto principalmente al maggior credito per ritenute subite rilevato sugli interessi attivi maturati sulle giacenze di conto corrente.

13. Crediti commerciali correnti e non correnti

l crediti commerciali correnti ammontano a 456.003 migliaia di euro ed i crediti commerciali non correnti a 385.454 migliaia di euro e hanno registrato nell'esercizio, rispetto il 31 dicembre 2023, le variazioni riportate nella seguente tabella:

a 29 222024 al 31.12.2023 Variazione
Crediti commerciali correnti
Credito verso Eurocontrol 173.977 168.502 5.424
Credito verso Ministero dell'Economia e delle Finanze 10.890 11.917 (1.027)
Credito verso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 30,000 30.000 0
Crediti verso altri clienti 54.954 48.347 G.607
Crediti per Balance 223.541 173.127 50.414
493 - 12 431.894 61.418
Fondo svalutazione crediti (37.309) (40.591) 3.282
Totale 456.003 391.303 64.700
Crediti commerciali non correnti
Crediti per Balance 385.454 526.841 (141-387)
Totale 385.454 526,841 (141.387)
(migliala di euro)

Il Credito verso Eurocontrol si riferisce ai corrispettivi derivanti dai ricavi di rotta e di terminale non ancora incassati al 31 dicembre 2024, e per la parte preponderante non ancora scaduti, pari rispettivamente a 118,692 migliaia di euro (115.244 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e 55.235 migliaia di euro (53.529 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) al lordo del fondo svalutazione crediti. L'incremento complessivo di 5.424 migliaia di euro è riferito principalmente al maggior fatturato generato nei mesi di novembre 2024, rispetto ai corrispondenti mesi del 2023, per il maggior traffico aereo assistito nel periodo di riferimento. Il credito verso Eurocontrol, al netto della quota di diretta competenza del fondo svalutazione crediti, ammonta a 146,681 migliaia di euro (141.957 migliaia di euro al 31 dicembre 2023).

Il Credito verso il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) pari a 10.890 migliaia di euro è relativo interamente alle esenzioni di rotta e di terminale rilevate nel 2024 in decremento di 1.027 migliaia di euro, rispetto al dato rilevato nell'esercizio precedente, per le minori unità di servizio esenti di rotta e di terminale sviluppate nell'anno. Il credito del 2023 pari a 11.917 migliaia di euro è stato oggetto di compensazione, a valle dell'approvazione del bilancio 2023, con il debito verso l'Aeronautica Militare per gli incassi riguardanti la tariffa di rotta pari a 59.253 migliaia di euro, determinando un debito netto verso il MEF di 47.337 migliaia di euro regolato nel mese di dicembre 2024.

Il Credito verso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti accoglie il contributo in conto esercizio, pari a 30.000 migliala di euro, finalizzato a compensare i costi sostenuti dalla Capogruppo per garantire la sicurezza dei propri impianti e la sicurezza operativa, come previsto della Legge 248/05. Nel mese di dicembre sono stati incassati 30 milioni di euro rilevati nell'esercizio 2023.

I Crediti verso altri clienti ammontano a 54.954 migliaia di euro e registrano un incremento di 6.607 migliaia di euro, rispetto all'esercizio precedente, principalmente legato alle fatture da emettere rilevate a fine anno per le attività rese sulle commesse estere.

175

ll Fondo svalutazione crediti ammonta a complessivi 37.309 migliaia di euro e registra una riduzione di 3.282 migliaia di euro.

Decrementi
al 31.12.2023 Incrementi rilasci cancellazioni al 31.12.2024
Fondo svalutazione crediti 40.591 3.919 (1.308) (5.893) 37.309

L'incremento dell'esercizio del fondo svalutazione crediti recepisce le posizioni assoggettate all'applicazione di un modello di valutazione che tiene conto del deterioramento del merito creditizio oltre a svalutazioni puntuali su specifiche posizioni creditizie.

I decrementi del fondo svalutazione crediti si riferiscono per 1.308 migliaia di euro a crediti svalutati prudenzialmente negli esercizi precedenti ed incassati nel corso del 2024 e per 5.893 migliala di euro a cancellazione di crediti in ambito Eurocontrol, che non pregiudica il diritto del recupero del credito.

Il Credito per Balance, al netto dell'effetto attualizzazione, ammonta a complessivi 608.995 migliaia di euro (699.968 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) classificato nell'ambito dei crediti correnti per 223.541 migliaia di euro che comprende, al netto dell'effetto finanziario, la quota inserita in tariffa nel 2025 relativa oltre ai crediti iscritti nel 2023, alla terza quota dei balance iscritti nel biennio 2020-2021, oggetto di recupero in cinque anni a decorrere dal 2023 per il credito di rotta e per il credito di terminale riferito alle zone di tariffazione e in sette anni relativamente al credito di terminale della terza zona di tariffazione, in conformità alla richiesta avanzata dal regolatore ENAC e prevista di recupero dal Regolamento Comunitario 2020/1627. Il credito per balance nella quota non corrente accoglie i balance positivi emersi nell'esercizio 2024 che ammontano, al lordo della componente finanziaria, a 89,9 milioni di euro e sono riferiti principalmente al balance inflattivo per complessivi 63,5 milioni di euro al 31 dicembre 2023) rilevati per tener conto dell'andamento dei tassi di inflazione a consuntivo rispetto a quanto inserito nel Piano di Performance; ai balance legati al recupero dei maggiori tassi di interesse emersi a consuntivo rispetto a quanto pianificato nel piano di performance per complessivi 12,6 milioni di euro; ai balance riferiti a costi sostenuti e non prevedibili all'atto di piano di piano di performance e recuperabile in tariffa in conformità a quanto previsto dall'art. 28 del Regolamento UE 2019/317 per complessivi 10,6 millioni di euro.

Rimanenze 14.

Le rimanenze di magazino, rappresentate principalmente da parti di ricambio, ammontano al netto del fondo svalutazione a 60.473 migliaia di euro in decremento di 2.309 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente. La movimentazione rilevata nell'esercizio è di seguito rappresentata:

al 31.12.2023 Incrementi Decrementi al 31 2.2024
Magazzino fiduciario 65.722 2.879 (4.399) 64.202
Magazzino diretto 6.555 924 (1.395) 6.084
72.277 3.803 (5.794) 70-286
Fondo Svalutazione magazzino (9.495) (347) 29 (9.813)
Totale 62.782 3.456 (5.765) 60.473
(migliaia di euro)

L'incremento di 3.456 migliaia di euro, al netto del fondo svalutazione magazzino, si riferisce principalmente al magazino fiduciario per l'acquisto di parti di ricambio per i sistemi operativi adibiti alla navigazione aerea tra cui parti di ricambio a supporto dei radar, delle telecomunicazioni e dei sistemi meteo e gli hardware acquistati per progetti di vendita verso clienti esteri. Una parte dell'incremento pari a 402 migliaia di euro, si riferisce a parti di sistemi classificati a magazzino provenienti dalle attività materiali. Il decremento di 5.765 migliaia di euro riguarda gli impieghi delle parti di ricambio nei sistemi operiori rispetto agli acquisti effettuati nell'esercizio.

43012

15. Altre attività correnti e non correnti

Le altre attività correnti ammontano a 18.640 migliaia di euro e registrano un decremento di 14.41.7 migliaia di euro, rispetto all'esercizio precedente, principalmente imputabile alla riduzione dei crediti verso enti pubblici per contributi in conto impianti. Le altre attività non correnti ammontano a 49 migliaia di euro in leggero aumento rispetto al 31 dicembre 2023.

La voce in oggetto è così composta:

al 31 7 2024 al 31 727 075 Variazione
Altre attività correnti
Credito verso enti pubblici per contributi in conto impianti 936 13.419 (12.483)
Credito verso il personale 3.240 3.648 (408)
Credito verso enti vari per progetti finanziati 10.630 13.042 (2.412)
Risconti attivi 1.863 2.743 (880)
Crediti diversi 4.093 2.484 1.609
20.762 35.336 (14.574)
Fondo svalutazione altri crediti (2.122) (2.279) 157
Totale 18.640 33.057 (14.417)
Altre attività non correnti
Crediti diversi 49 36 13
Totale 49 36 13
(migliaia di euro)

Il credito verso enti pubblici per contributi in conto impianti registra complessivamente un decremento netto di 12.483 migliaia di euro, rispetto al 31 dicembre 2023, dovuto da una parte agli incassi dei progetti finanziati in ambito PON Trasporti 2014-2020 per 11,3 milioni di euro e in ambito PNRR per 1,9 milioni di euro relativamente al progetto della controllata D-Flight e dall'iscrizione per 0,9 milioni di euro della quota riconosciuta a Techno Sky, in conformità alla convenzione stipulata con l'ex Ministero della Mobilità Sostenibili, per la quota riferita all'avanzamento fisico e finanziario dell'intervento progettuale formalmente accettato dall'Unità di Missione del PNRR operante nell'ambito dell'infrastruitture e dei Trasporti. Tale importo è stato incassato nei primi mesi del 2025.

Il credito verso il personale si riferisce agli anticipi di missione erogati ai dipendenti, le cultrasse non risultano concluse a fine esercizio, di cui la parte rilevante (2.122 migliaia di euro) riguarda eli anticipio erogati ad ex dipendenti della Capogruppo, già oggetto di indagine da parte dell'autorità giudiziaria e suautao prudenzialmente negli esercizi precedenti e parzialmente rilasciati (157 migliaia di euro) a seguito del relativi incassi. A garanzia dello stesso è stato comunque effettuato il sequestro conservativo di un-duipte delle pensioni, del fondo TFS e TFR, oltre al sequestro dei conti correnti e in taluni casi anche delle proprietà immobiliari.

11100 177)

Il credito verso enti vari per progetti finanziati pari a 10.630 migliaia di euro registra un decremento netto di 2.41.2 migliaia di euro, rispetto al saldo del 31 dicembre 2023, principalmente per l'incasso dei progetti finanziati in ambito Connecting European Facility (CEF) call 2017 e l'iscrizione dei nuovi progetti rendicontati sia in ambito CEF che per la quota di competenza dei nuovi progetti SESAR con presenza da parte delle società italiane del Gruppo.

16. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti ammontano a 356.821 migliaia di euro e registrano una variazione netta positiva di 131.945 migliaia di euro, rispetto all'esercizio precedente. Tale variazione è principalmente associata alla dinamica degli incassi e pagamenti connessi all'operatività ordinaria che ha prodotto un flusso di cassa positivo, strettamente correlato al maggior traffico aereo assistito con conseguenti incassi dal core business della Capogruppo e che ha beneficiato degli incassi dei progetti finanziati in ambito PON Trasporti, PNRR e Connecting European Facility. Nel corso dell'esercizio 2024 il fiusso di cassa è stato influenzato anche da altre operazioni, tra cui: i) il pagamento del dividendo per complessivi 124,4 millioni di euro (106,4 milioni di euro nell'esercizio precedente); ii) il pagamento del debito verso il Ministero dell'Economia e delle Finanze riferito all'esercizio 2023 per complessivi 47,3 milioni di euro erogati nel 2023); iii) il pagamento del debito verso ENAC per la quota degli incassi di terminale di competenza e verso l'Aeronautica Militare Italiana per la quota degli incassi di terminale di spettanza per complessivi 23,4 milioni di euro; iv) l'erogazione di una prima tranche del finanziamento sottoscritto con la BEI per 80 milioni di euro e il rimborso delle rate semestrali dei finanziamenti in essere secondo i piani di ammortamento contrattualizzati per 18,9 milioni di euro; vil) la riclassifica della liquidità presso la controllata ENAV Asia Pacific della delibera di liquidazione volontaria della stessa nella voce "Attività destinate e passività associate" in conformità al principio IFRS 5.

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti non sono gravate da vincoli che ne limitano la disponibilità.

17. Attività destinate alla dismissione e passività associate

Le attività e passività destinate alla dismissione pari rispettivamente a 4.550 migliaia di euro e 22,6 migliaia di euro accolgono le posizioni riferite alla società Enav Asia Pacific per la quale è stata deliberata, nel mese di dicembre 2024, la liquidazione volontaria da parte del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo. La quota principale delle attività (4,5 milioni di euro) è rappresentata dalle disponibilità liquide della società. Ciò considerato, il valore di realizzazione di queste attività nette è equivalente al loro valore di realizzazione.

Patrimonio Netto 18.

Si riporta di seguito la composizione del Patrimonio Netto Consolidato al 31 dicembre 2024 che ammonta a 1.229.357 migliaia di euro.

al 31 2.2024 al 31.12.2023 Variazioni
Capitale sociale 541.744 541.744 0
Riserva legale 52.630 47.270 5.360
Altre riserve 450.869 442.928 7.941
Riserva prima adozione ias (FTA) (727) (727) 0
Riserva per utili/(perdite) attuariali per benefici ai dipendenti (7.943) (8.356) 413
Riserva cash flow hedge 1.957 1.957 0
Riserva per azioni proprie (1.616) (2.688) 1.0772
Utili/{Perdite} portati a nuovo 65.598 82.555 (16.957)
Utile/(Perdita) dell'esercizio 125,829 142.974 12.908
Totale Patrimonio Netto di Gruppo 1.228.341 1.2 7.604 10.737
Capitale e Riserve di Terzi 1.130 1.341 (211)
Utile/(Perdita) di Terzi (114) (211) 97
Totale Patrimonio Netto di interessenza di Terzi 1.016 1.130 (114)
Totale Patrimonio Netto 1.229.357 1.7.18.734 10.623
(migliaia di euro)

In data 10 maggio 2024 in sede di Assemblea ordinaria degli azionisti convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 è stato deliberato di destinare il risultato di esercizio per 5.360 migliaia di euro a riserva legale, ai sensi dell'art. 2430 comma 1 del Codice civile e per 101.837 migliaia di euro a titolo di dividendo da distribuire in favore degli Azionisti. Inoltre, è stato deliberato di prelevare dalla riserva disponibile per utili portati a nuovo un importo pari a 22.618 migliaia di euro, al fine di distribuire, unitamente alla destinazione a dividendo del risultato di esercizio, un dividendo complessivo pari a 124.455 migliaia di euro equivalente a euro 0,23 per ogni azione che è risultata in circolazione alla data di stacco della cedola.

Il Capitale sociale è costituito da numero 541.744.385 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale, detenute per il 53,28% dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, per ll 46,65% da azionariato istituzionale ed individuale e per lo 0,07% detenuto da ENAV sotto forma di azioni proprie. Al 31 dicembre 2024 le azioni risultano integralmente sottoscritte e versate e non sono state emesse azioni privilegiate.

Le Altre riserve accolgono per 36,4 milioni di euro la riserva di contributi in conto capitale ricevuti nel periodo 1996/2002 esposta al netto delle imposte assolte, divenuta pertanto disponibile, per 400 milioni di euro dalla destinazione della riduzione volontaria del capitale sociale, per 1,8 milioni di euro la riserva dedicata al piano di incentivazione di lungo termine del Gruppo, che si è incrementata nell'esercizio per l'iscrizione delle quote riferite ai cicli di vesting in essere e ridotta a seguito delle azioni legate al secondo ciclo di vesting 2021-2023 del secondo piano di incentivazione azionaria, la riserva per l'adeguamento al fair value della partecipazione in Aireon al netto della fiscalità differita, per 3,9 milioni di curo la riserva di capitale derivante dalla D-Flight S.p.A. e la riserva di conversione bilanci in valuta estera riguardanti le differenze cambio generate dalla conversione in euro dei bilanci delle società operanti in aree diverse dall'euro.

La Riserva da prima adozione IAS (First Time Adoption - FTA) accoglie le differenze nei valori degli elementi attivi e passivi registrate in sede di prima adozione dei principi contabili internazionali.

La Riserva per utili/(perdite) attuariali per benefici ai dipendenti accoglie gli effetti delle variali del Trattamento di Fine Rapporto che al 31 dicembre 2024 registra un utile attuariale di Gruppo per complessivi 0,4 milioni di euro e recepisce il rilascio della fiscalità differita iscritta negli esercizi precedenti a seguito del riallineamento dei valori civilistici e fiscali.

La Riserva cash flow hedge include la valutazione al foir volue degli strumenti finanziari di copertura, che non ha subito variazioni nell'esercizio 2024.

La Riserva per azioni proprie accoglie il controvalore delle azioni proprie pari a n. 380.940 al prezzo medio di 4,24 per azione. Nel corso del 2024 si è proceduto ad assegnare n. 252.664 azioni proprie per un controvalore

179

di 1,1 milioni di euro al beneficiari del secondo ciclo di vesting 2021-2023 del secondo piano di performance 2020-2022.

Gli Utili/(Perdite) portati a nuovo accolgono i risultati dei precedenti esercizi derivanti dalle società rientranti nell'area di consolidamento e dalle rettifiche operate a livello di consolidato. La variazione negativa 16.957 migliaia di euro si riferisce principalmente al prelievo in tale voce di una quota destinata a titolo di dividendo erogato nel mese di maggio 2024.

l'utile di esercizio di competenza del Gruppo ammonta a 125.829 migliaia di euro.

Al 31 dicembre 2024 il Patrimonio Netto di interessenza dei terzi ammonta a 1.016 migliaia di euro.

Gestione del capitale

Gli obiettivi identificati dal Gruppo nell'ambito della gestione del capitale sono la creazione di valore per gli stakeholder e il supporto allo sviluppo del Gruppo nel lungo periodo. In particolare, il Gruppo persegue il mantenimento di un adeguato livello di capitalizzazione che permetta di garantire l'accesso a fonti esterne di finanziamento cercando di ottimizzare al contempo il costo dell'indebitamento, la realizzazione di un soddisfacente ritorno economico per gli azionisti e che consenta di supportare adeguatamente lo sviluppo delle attività del Gruppo. In tale contesto il Gruppo gestisce le consistenze patrimoniali e tiene conto delle condizioni economiche e dei requisiti dei covenant finanziari.

19. Fondi rischi e oneri

I fondi rischi e oneri ammontano complessivamente a 11.081 migliaia di euro, di cui la quota classificata nelle passività correnti ammonta a 9.546 migliaia di euro, ed hanno subito nell'esercizio la seguente movimentazione:

3 39 9 8 9 7 6 7 8 7 8 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 Incrementi Assorbimento
a conto
economico
Utilizzi al 31.12.2024
F.do rischi per il contenzioso con il personale 8.645 4.065 (2.480) (81) 10.149
F.do rischi per altri contenziosi in essere 75 O (26) 0 49
Altri fondi rischi 883 0 C 0 883
Fondo altri oneri 4.003 0 (3.843) (160)
Totale fondi 13.606 4.0G5 (6.349) (241) 11.081
(migliaia di euro)

Il fondo rischi per il contenzioso con il personale al 31 dicembre 2024 ammonta a 10.149 migliaia di euro, la cui quota a breve è pari a 9.546 migliaia di euro. L'accantonamento dell'esercizio è stato principalmente effettuato al fine di far fronte a richieste ricevute dalla Capogruppo che, pur in presenza di solidi argomenti a supporto della posizione assunta da ENAV S.p.A., in base al prudente apprezzamento degli amministratori e nelle more del giudizio del tribunale, presentano un rischio per passività ritenuto probabile. Il rilascio a conto economico effettuato nel 2024 è conseguenza della definizione in favore della Società di alcuni contenziosi con giudizi di con giudizi di primo grado. Le potenziali passività legate ad eventuali ulteriori contenziosi sono soggette ad elementi di incertezza associati alla complessiva aleatorietà della vicenda. Al 31 dicembre 2024, il valore complessivo delle richieste giudiziali relativo a contenziosi in essere il cui rischio di soccombenza è stato valutato dai legali incaricati dal Gruppo possibile, è pari a 3,8 milioni di euro.

Il fondo rischi per altri contenziosi in essere ammonta a 49 migliaia di euro interamente classificato nelle quote non correnti ed ha registrato nell'esercizio un decremento di 26 migliaia di euro per la chiusura di alcuni

contenziosi verso fornitori. Al 31 dicembre 2024, la stima degli oneri connessi a contenziosi in essere, il cui rischio di soccombenza è stato valutato dai legali del Gruppo come possibile, è pari a 0,1 millioni di euro. Il fondo altri oneri si riferiva agli oneri connessi alla misura di accompagnamento alla pensione disciplinata dall'art. 4 commi 1-7 ter della Legge 92/2012 denominata "Isopensione", completamente azzerato a fine 2024 per la scadenza della validità degli a suo tempo sottoscritti che prevedono come data ultima di utilizzo dello strumento in oggetto il 30 novembre 2024, di conseguenza l'importo residuo è stato rilasciato a conto economico nell'ambito del costo del personale.

4 : 0 27

  1. TFR e altri benefici ai dipendenti

Il TFR e altri benefici ai dipendenti è pari a 36.428 migliaia di euro ed è composto dal Fondo di Trattamento di Fine Rapporto, disciplinato dall'art. 2120 del Codice civile, che accoglie la stima dell'obbligazione, determinata sulla base di tecniche attuariali, dell'ammontare da corrispondere ai dipendenti del Gruppo ENAV all'atto della cessazione del rapporto di lavoro.

al 31.12.2024 al 31.12.2023
Passività per benefici ai dipendenti a inzio periodo 39.429 40.869
Interest cost 1.213 1.734
(Utili)/Perdite attuariali su benefici definiti (372) 225
Anticipi, erogazioni ed altre variazioni (3.842) (3.399)
Passività per benefici ai dipendenti a fine periodo 36.428 39.429
(migliaia di euro)

La passività per TFR e altri benefici ai dipendenti si è così movimentata nell'esercizio:

La componente finanziaria dell'accantonamento pari a 1.213 migliaia di euro è iscritta negli oneri finanziari. L'utilizzo del fondo TFR per 3.842 migliaia di euro è stato generato da liquidazioni erogate al personale in uscita nel corso dell'esercizio e da anticipazioni erogate al personale che ne ha fatto richiesta.

La differenza tra il valore dell'accantonato atteso alla fine del periodo d'osservazione con il valore attuale atteso delle prestazioni pagabili in futuro, ricalcolato alla fine del periodo e risultanti a tale data e delle nuove ipotesi valutative, costituisce l'importo degli (Utili)/Perdite attuariali. Tale calcolo ha generato nel 2024 un utile attuariale di Gruppo per 372 migliaia di euro.

Si riepilogano di seguito le principali assunzioni attuariali applicate nel calcolo del TFR:

al 31.12.2024 al 31.12.2023
Tasso di attualizzazione 3,18% 3,08%
Tasso di inflazione 2,00% -
Tasso annuo incremento TFR 3,0056
Tasso atteso di turnover 00%
Tasso atteso di erogazione anticipazioni

Il tasso di attualizzazione utilizzato per la determinazione del obbigazione e stato determinato, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, dall'Indice IBoxx Corporate AA con duration-rilevata alla data della valutazione e commisurata alla permanenza media del collettivo oggetto di valutazione. Il tasso annuo

181

di incremento del TFR è pari al 75% dell'inflazione più 1,5 punti percentuali in conformità all'art. 2120 del Codice civile.

4 3 0/2

Di seguito si fornisce l'analisi di sensitività del TFR rispetto alla principali ipotesi attuariali.

Passività per benefici definiti ai dipendenti
del Gruppo
al 25 2 2024 31.12.2023
Tasso di turnover + 1% 36.968 39.972
Tasso di turnover - 1% 36.772 39.768
Tasso di inflazione + 0,25% 37.259 40.314
Tasso di inflazione - 0,25% 36.493 39.441
Tasso di attualizzazione +0,25% 36.275 39.193
Tasso di attualizzazione - 0,25% 37.490 40.576
(migliaia di euro)

La durata media finanziaria dell'obbligazione per i piani a benefici definititi è di 8,3 anni.

Passività finanziarie correnti e non correnti 21.

Le passività finanziarie correnti accolgono: i) i debiti verso gli istituti di credito per finanziamenti a medio - lungo termine con esposizione della quota a breve tra le passività finanziarie correnti comprensiva degli interessi passivi rilevati per competenza; ii) le passività finanziarie per leasing.

Si riportano di seguito i valori al 3.1 dicembre 2024 posti a confronto con il 31 dicembre 2023 e le relative variazioni:

al 31 8 P 024 al 31.12.2023 Variazioni
quota
corrente
1100 @ganb
corrente
Totale quata
corrente
hou spond
carrente
Totale quala
corrente
uom mon
corrente
Totale
Finanziamenti bancari 20.275 564.870 585.145 19.659 503.492 523.151 616 61.378 61.994
Debiti finanziari per lease en IFRS 16 1.732 2.787 4.519 2.549 2.384 4.933 (817) 403 (414)
Totale 22.007 567.657 900,664 22.208 505,876 528,084 (201) 61.741 61.580

I finanziamenti bancari al 31 dicembre 2024 hanno registrato un incremento netto di 61.994 migliaia di evro come effetto combinato dell'accensione di un nuovo finanziamento e il rimborso delle rate dei finanziamenti in essere che recepiscono gli effetti del costo ammortizzato. In particolare, si evidenzia: i) l'erogazione nel mese di aprile di una tranche del finanziamento con BEI per 80 milioni di euro, sottoscritto nel mese di ottobre 2023 per un importo complessivo di 160 milioni di euro a tasso fisso del 3,54% con durata fino al 2040. Il finanziamento al 31 dicembre 2024 è in preammortamento; il) il rimborso delle rate dei finanziamenti con BEl riferiti a due rate semestrali del finanziamento di iniziali 80 milioni di euro, per complessivi 5.333 migliaia di euro con scadenza il 12 dicembre 2032, di due rate semestrali del finanziamento di iniziali 100 milioni, per complessivi 8.7.18 migliaia di euro, con scadenza il 19 dicembre 2029, il rimborso di due rate semestrali del finanziamento di iniziali 70 milioni di euro per complessivi 4.828 migliaia di euro con scadenza ad agosto 2036.

Le quote dei finanziamenti da rimborsare nel 2025, in coerenza con i piani di ammortamento, sono esposte tra le passività correnti per complessivi 20.275 migliaia di euro, comprensive degli effetti connessi al costo ammortizzato.

Al 31 dicembre 2024 il Gruppo dispone di linee di credito di breve periodo committed non utilizzate per complessivi 203 milioni di euro, al quale si aggiunge il loon commitment di residui 80 milloni di euro sottoscritto con la BEI.

470 275

Nella seguente tabella viene riportata l'analisi dei finanziamenti con le condizioni generali per ogni singolo rapporto di credito del Gruppo nei confronti degli enti finanziatori. Relativamente agli anticipi con gli istituti finanziari UniCredit e Intesa Sanpaolo, si evidenzia che le condizioni applicate sono concordate di volta in volta e riflettono la situazione di mercato, mentre le condizioni delle linee committed vengono determinate in base alla percentuale di utilizzo.

Finanziatore Tipologia Ammontare
concesso
Ammontare
utilizzato
(valore
nominale)
Ammontare
disponibile
Valore in
bilancio
Tasso
Pool BNL_Unicredit_Intesa San Paolo RCF 150.000 0 150.000 0 Euribor + spread
Unicredit Anticipi export 15.000 0 15.000 O Euribar + spread
Unicredit Anticipi finanziari 8.000 0 8.000 O Euribor + spread
Intesa San Paolo Anticipi finanziari 25.000 0 25.000 0 Euribor + spread
Intesa San Paolo Fido - scoperto c/c 1.000 0 1.000 O Euribor + spread
Credem 4.000 D 4.000 O Euribor + spread
Totale 203.000 0 203.000 0
(migliala di curo)

Il costo medio dell'indebitamento bancario nell'esercizio 2024 è stato pari a 4,06% in leggero incremento rispetto a quello dell'esercizio precedente che era pari a 3,83%.

In relazione alle altre operazioni di finanziamento, si rappresenta che il foir value al 31 dicembre 2024 dei prestiti bancari è stimato pari a 571,5 milioni di euro. La stima è stata effettuata considerando una curva free risk dei tassi di mercato, maggiorata di uno spreod posto pori ol differenziale BTP/Bund per considerare la componente rischio di credito.

l debiti finanziari per lease ex IFRS 16 accolgono, per complessivi 4.519 migliaia di euro, le passività finanziarie relative ai diritti d'uso iscritti, con ripartizione tra lungo e breve, in linea con le scadenze contrattuali. Nel corso dell'esercizio il suddetto debito ha registrato una riduzione per 414 migliaia di euro per i pagamenti effettuati. La seguente tabella riporta la composizione dell'Indebitamento Finanziario Netto al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 determinato secondo quanto previsto dagli Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto emanati da ESMA (European Securities & Markets Authority) in data 4 marzo 2021 ed in vigore dal 5 maggio 2021 e recepiti dalla CONSOB con Richiamo di Attenzione n. 5/21 del 29 aprile 2021 e considerando la liquidità della controllata Enav Asia Pacific per 4,5 milioni di euro.

183)

1. 5 0/216
di cui con
parti
di cui con
parti
31.12.2024 correlate al 31.12.2023 correlate
(A) Disponibilità liquide presso banche 361.334 0 224.876 0
(8) Altre disponibilità liquide equivalenti D 0 0 0
(C) Titoli detenuti per la negoziazione 0 0 0 0
(D) Liquidità (A)+(B)+(B)+(C) 361 BB4 0 224.876 0
(E) Crediti finanziari correnti 0 0 D 0
(F) Debiti finanziari correnti 0 D 0 0
(G) Parte corrente dell'indebitamento finanzario non corrente (20.275) 0 (19.659) 0
(H) Altri debiti finanziari correnti (1.732) 0 (2.549) 0
(I) Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) (22.007) 0 (22.208) 0
(J) Indebitamento finanziario corrente netto Liquidità (D)+(E)+(I) 339.327 0 207 668 0
(K) Debiti finanziari non correnti (S64,870) 0 (503.492) D
(L) Obbligazioni emesse 0 0 0 0
(M) Altri debiti non correnti (2.787) 0 (2.384) 0
(N) Debiti commerciali non correnti (29.941) 0 (19.065) 0
(O) Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M)+(N) (597.598) D (524.941) 0
(P) Totale Indebitamento Finanziario Netto come da orinetamenti ESMA
(1)+(0)
(258.271) 0 (322.273) 0
(Q) Strumenti Derivati Correnti e Non Correnti 0 0 0 0
(R) Crediti finanziari non correnti 0 0 0 0
(5) Totale Indebitamento Finanziario Netto Gruppo ENAV (P)+(Q)+('R) (258,271) 0 (322.273) 0
(migliaiu di euro)

22. Debiti commerciali correnti e non correnti

l debiti commerciali correnti e non correnti ammontano rispettivamente a 151.425 migliaia di euro e 29.941 migliaia di euro e registrano complessivamento netto di 33.414 migliaia di euro, rispetto all'esercizio precedente, imputabile principalmente alla riduzione dei debiti per balance.

al 31.12.2024 al 31.12.2023 Vanazione
Debiti commerciali correnti
Debiti verso fornitori 123.368 113.706 9.662
Debiti per anticipi ricevuti su progetti finanziati in ambito europeo 6.222 5.767 455
Debiti per balance 21.835 76.242. (54.407)
Totale 151.425 195.715 (44.290)
Debiti commerciali non correnti.
Debiti verso fornitar 216 366 (150)
Debiti per Balance 29.725 18.699 11.026
Totale 29.941 19.065 10.876

l debiti verso i fornitori di beni e servizi necessari all'attività del Gruppo registrano un incremento netto di 9.662 migliaia di euro riferito principalmente alla maggiore fatturazione concentrata nell'ultimo per attività legate sia a progetti di investimento che ad acquisti per la realizzazione delle commesse estere.

La voce debiti per anticipi ricevuti su progetti finanziati in ambito europeo che ammonta a 6.222 migliaia di euro risulta in incremento, rispetto al dato del 31 dicembre 2023, principalmente per i pre-financing ricevuti su alcuni progetti finanziati in ambito SESAR.

l debiti per balance Eurocontrol ammontano complessivamente a 51.560 migliala di euro, di cui la parte classificata nei debiti correnti è pari a 21.835 migliaia di euro e corrisponde all'importo che, al lordo dell'effetto finanziario, verrà restituito ai vettori tramite la tariffa nel 2025. Il decremento netto complessivo del debito per balance di 43.381 migliaia di euro è riferito principalmente alla quota corrente del balance azzerata a fine esercizio in quanto imputata nella tariffa 2024 per 76.242 migliaia di euro. Nel periodo in esame sono stati iscritti i balance per rischio traffico sia di rotta che per la prima e seconda fascia di terminale per complessivi 14,8 milloni di euro avendo generato a consuntivo unità di servizio superiori rispetto al dato preventivato nel piano di performance, pari per la rotta a +4,03%, per la prima fascia di terminale a +8,12% e per la seconda fascia di terminale a +7,60%. Anche il balance di terza fascia ha riportato un valore negativo per 1,1 milioni di euro. La voce accoglie il balance depreciotion per 9,4 milioni di euro nel 2023) e le variazioni balance riferite a posizioni iscritte nell'esercizio precedente ed oggetto di aggiustamenti da parte della Commissione Europea per 4,3 milioni di euro.

23. Altre passività correnti e non correnti

Le altre passività correnti e non correnti registrano complessivamente un incremento netto di 8.785 migliaia di euro, rispetto all'esercizio precedente, a seguito delle variazioni rilevate nelle voci riportate nella seguente tabella:

31.12,2024 al 31 222072 Vanz zioni
quota
corrente
quota non
corrente
Totale quota
corrente
don Exprip
corrente
Totale quota
corrente
quota non
corrente
Totale
Acconti 79.075 0 79.075 74.285 O 74.285 4.790 C 4.790
Altri debiti 58.644 0 58.644 52.495 0 52.495 6.149 0 6.149
Risconti IN EFS 137.999 149.354 10.643 140.865 151.508 717 (2.866) (2.154)
Totale 149.074 197.999 287.073 137,425 140.865 278.288 11.651 (2.8GG) 8.785

La voce Acconti ammonta a complessivi 79.075 migliala di euro e si riferisce per 73.475 migliaia di euro al debito verso l'Aeronautica Militare Italiana (AMI) per la quota degli incassi di competenza ricevuti nel 2024 per i servizi di rotta e di terminale e per 5.600 migliaia di euro al debito verso Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC) per gli incassi di competenza inerenti agli stessi servizi. Nel corso del 2024 si è proceduto a pagare l'Aeronautica Militare per la quota di competenza dei servizi di terminale per complessivi 18,5 milioni di euro e a compensare gli acconti AMI per i servizi di rotta rilevati al 31 dicembre 2023 con il credito vantato nei confronti del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), da cui è emerso un importo a debito pari a 47,3 milioni di euro, regolato nel mese di dicembre, insieme alla quota di competenza ENAC relativa al 2023 per un importo pari a 4,8 milioni di euro.

Gli Altri debiti, che ammontano a 58.644 migliaia di euro registrano, rispetto all'esercizio precedente, un incremento netto di 6.149 migliaia di euro imputabile principalmente ai maggiori debiti verso il personale iscritti per gli accantonamenti di competenza dell'esercizio.

La voce Risconti è principalmente riferibile ai risconti passivi riguardanti i progetti di investimento finanziati, di cui la quota a breve rappresenta l'importo che si riverserà a conto economico nei prossimi 127 mesi. In particolare, la voce accoglie: i) i contributi PON Infrastrutture e Reti riferiti al periodo 2000/2006, 2007/2013 e 2014/2020 riguardanti specifici investimenti effettuati negli aeroporti del sud per un importo, al netto delle quote imputate a conto economico per 52.739 migliaia di euro (50.306 migliaia di euro al (31 dicembre 2023); ii) i contributi in conto impianti a valere sugli investimenti per gli aeroporti militari, ai sensi di quanto previsto

185

4 5 0 /2-7 2

11 2017 .

dalla Legge 102/2009, pari a 43.948 migliaia di euro (48.476 migliaia di euro al 31 dicembre 2023); lii) i contributi legati al progetti di investimento finanziati con il programma CEF per un importo pari a 46.478 migliai di euro (47.815 migliala di euro al 31 dicembre 2023); in programa Cer per un importo pari a 46.478 migliaia di euro
di euro incrementate nell'eseccizio, noc il cintributi in c di euro incrementate nell'esercizio per il ricontributi merit al PNR per 1,908 migliaio
controllate, controllate.

24. Debiti tributari e previdenziali

l debiti tributari e previdenziali ammontano a 33.564 migliaia di euro e sono composti come da tabella di seguito
allegata. allegata.

al 31.12.2024 al 31.12.2023 Variazione
Debiti tributari 11.768 14.878 (3.110)
Debiti verso istituti di previdenza 21.796 22.949 (1.153)
Totale 33.564 37.827 (4.263)
(migliaia di euro)

l Debiti tributari registrano un decremento di 3.110 migliaia di euro principalmente imputabile al minor debito di imposta IRES ed IRAP per i maggiori acconti di imposta versati nell'esercizio.

l Debiti verso istituti di previdenza a 2.1.796 migliai di euro in decremento di 1.153 migliaia di euro, rispetto al dato emerso al 31 dicembrio 22:13 militar el maggiori contributi di euro,
accantonamenti del costo del nersonale e sul dobino e fetto netto tra i magg accantonamenti del costo del personale e sul debito per ferio maturate e non fruite, per complessioni i sugli migliaia di euro (9.295 migliaia di euro al 3 direcnico e non fruite, per complessivi 10.941
del pagamento dei contributi da isonenio e riferito e l'azzeramento del debito ve del pagamento dei contributi da isopensione riferito a due dirigenti il cui rapporto di lavoro è cessaro a fine

Informazioni sulle voci di Conto Economico Consolidato

25 Ricavi da contratti con i clienti

I ricavi da contratti con i clienti, rappresentati dai ricavi da attività operativa e dalla componente rettificativa balance, ammontano complessivamente a 999.752 migliaia di euro in incremento del 3,8%, rispetto all'esercizio precedente, per il maggior traffico aereo assistito che ha registrato un +10,5% in termini di unità di servizio di rotta e un +16,8% rispetto al 2019. Tutti i mesi dell'esercizio 2024 hanno rilevato valori in aumento rispetto sia al 2023 che al 2019, ultimo anno pre-pandemico, con i mesi della cosiddetta summer season che hanno registrato un +11,6% nel mese di giugno, +9,3% nel mese di luglio, +11,9% nel mese di agosto e un +10,7% nel mese di settembre, il tutto rispetto al 2023 ed in termini di unità di rotta. Tale risultato positivo compensa pienamente l'effetto negativo derivante dalla componente balance e recepisce i risultati delle maggiori attività svolte dal Gruppo sul mercato terzo. In particolare, si registrano ricavi da core business per 1.006,1 milioni di euro, in incremento di 58,3 milioni di euro rispetto all'esercizio 2023, ricavi per attività svolte sul mercato non regolato per 49,3 milioni di euro, in aumento di 6,2 milioni di euro rispetto l'esercizio precedente, e la componente balance per negativi 55,7 milioni di euro.

Le tabelle di seguito riportate mostrano il dettaglio delle singole voci che compongono i ricavi da contratti con i clienti oltre alla disaggregazione degli stessi per natura e tipo di attività in conformità a quanto richiesto dal principlo IFRS 15.

2024 2023 Variazioni 96
Ricavi di rotta 787.978 694.951 37.277 5,4%
Ricavi di terminale 263.029 240.981 22.048 9,1%
Esenzioni di rotta e di terminale 10.880 31.917 (1.037) -8,7%
Ricavi da mercato non regolamentato 49.272 43.067 6.205 14,4%
Totale Ricavi da attività operativa 1.055.409 990.916 64.493 6,5%
Balance (55.657) (28.090) (27.567) 98,1%
Totale ricavi da contratti con i clienti 999.752 962.826 36.926 3,8%
(migliaia di euro)

Ricavi di rotta

l Ricavi di rotta commerciali ammontano a 732,2 milioni di euro e registrano un incremento di 37,3 milioni di euro, rispetto al 2023, per le maggiori unità di servizio sviluppate nell'esercizio che si attestano a +10,7% (+1,2% 2023 su 2022) riguardanti in particolare il traffico aereo internazionale e di sorvolo, il tutto in presenza della riduzione della tariffa applicata nel 2024 del -4,9% rispetto alla tariffa applicata nel 2023 (euro 68,77 nel 2024 vs euro 72,28 nel 2023) riduzione che si attesta a -5,2%, se si considera la sola tariffa al netto dei balance. Considerando i ricavi di rotta anche con la componente dei voli esenti, che registrano un decremento di 0,9

milioni di euro, rispetto all'esercizio 2023, sia per le minori unità di servizio sviluppate nell'esercizio pari a -5,7% che per la minore tariffa applicata e la componente rettificativa per Balance, i ricavi di rotta si attestano complessivamente a 705,9 milioni di euro, in incremento di 20,6 milioni di euro, come di seguito rappresentato:

2024 2073 Variazioni %
Ricavi di rotta 732.228 694.951 37.277 5,4%
Esenzioni di rotta 8.410 9.347 (937) -10,0%
Subtotale ricavi 740.638 704.298 36.340 5,2%
Balance dell'anno di rotta 50.195 62.665 (12.470) -19,9%
Attualizzazione balance dell'anno (2.143) (2.373) 230 -9,7%
Variazione balance (2.442) (2.082) (360) 17,3%
Utilizzo balance di rotta n-2 (80 319) (77.177) (3.142) 4,1%
Subtotole balance (34.709) (18.967) (15.742) 83,0%
Totale ricavi di rotta con balance 705.929 685.381 20.598 3,0%
(migliaia di euro)

Il balance dell'anno di rotta incide per positivi 50.195 migliaia di euro e registra una variazione negativa di 12.470 migliaia di euro, rispetto all'esercizio precedente, a seguito di diversi effetti, tra cui l'iscrizione del balance da rischio traffico, in restituzione ai vettori per complessivi 10,5 milioni di euro avendo conseguito a consuntivo unità di servizio pari a +4,03% rispetto al dato pianificato nel piano di performance, balance non presente nel 2023 in cui la variazione delle unità di servizio era pari a 1,54%, quindi inferiore alla soglia del 2% che ne prevede la restituzione. Nell'esercizio precedente l'obiettivo raggiunto al di sotto del target fissato per la Capogruppo aveva determinato l'iscrizione del bonus capacity per 9,6 milioni di euro. Nel 2024 incidono inoltre il balance legato all'incremento inflattivo, emerso già a decorrere del 2022, determinato sulla base del dato pubblicato da Eurostat a gennaio 2025 (+1,10%), per un valore complessivo pari a 55 milioni di euro (53,9 milioni di euro al 2023), i balance positivi legati al recupero dei maggiori tassi di interesse emersi a consuntivo, rispetto a quanto pianificato nel piano di performance per 10,1 milioni di euro (12,3 milioni di euro nel 2023) e il balance depreciation in restituzione ai vettori per 7,9 milioni di euro (9,5 milioni di euro nel 2023).

La voce variazione balance, pari a negativi 2.442 migliaia di euro, accoglie sia il delta costi Eurocontrol riferiti al 2023 determinati sulla base del bilancio chiuso per tale data e, rispetto a quanto inserito in tariffa, determina un importo positivo pari a 1,1 milioni di euro, balance negativi 7,2 milioni di euro a seguito di aggiustamenti sulla determinazione di alcuni balance iscritti nell'esercizio precedente, in conformità alle richieste di ENAC e della Commissione Europea e l'iscrizione di balance positivi al fine di tener conto di costi sostenuti e non prevedibili all'atto della presentazione del piano di performance, in conformità all'art. 28 del Regolamento UE 2019/317.

l balance iscritti nell'esercizio sono stati attualizzati in un arco temporale coerente con i Regolamenti UE ossia nei due anni successivi alla rilevazione, mentre la voce utilizzo balance di rotta n-2 è riferita al balance inseriti in tariffa 2024 e riguardanti sia la seconda quota dei balance iscritti nel biennio 2020-2021 recuperabile in quote costanti in 5 anni, che i balance iscritti nel 2022 con rigiro nell'esercizio per un valore complessivo pari a negativi 80,3 milioni di euro.

Ricavi di terminale

I Ricavi di terminale commerciali ammontano a 263 milioni di euro in incremento di 22 milioni di euro, rispetto all'esercizio precedente, per l'andamento positivo delle unità di servizio sviluppate sui singoli aeroporti distinti per zone di tariffazione che complessivamente si attesta a +9,9% (+11,1% 2023 su 2022) in cui emerge il buon andamento del traffico aereo internazionale e con valori positivi anche rispetto al 2019 registrando un +7,9% in termini di unità di servizio.

In particolare, la primo zona di toriffozione, rappresentata dall'aeroporto di Roma Fiumicino, ha registrato un incremento nel traffico aereo assistito, espresso in unità di servizio, del +20,9% (+29,9% 2023 su 2022) rispetto al 2023 con risultati particolarmente positivi sia per il traffico aereo nazionale che per quello internazionale. La tariffa applicata nel 2024 pari a euro 193,05 è stata superiore del 5,17% rispetto alla tariffa applicata nel 2023 che ammontava a euro 183,56.

La secondo zono di toriffozione, rappresentata dagli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Tessera e Bergamo Orio al Serio, registra un incremento nel traffico aereo assistito, espresso in unità di servizio, del +7,4% rispetto al 2023 (+10,2% 2023 su 2022) concentrato sul traffico aereo internazionale. La tariffa del 2024 è stata pari a euro 216,28 in lieve incremento rispetto alla tariffa applicata nel 2023 pari a euro 214,16.

La terzo zono di tariffazione, che comprende n. 40 aeroporti a medio e basso traffico, registra un aumento nel traffico aereo assistito, espresso in unità di servizio, del +6,6% rispetto al 2023 (+4,7% 2023 su 2022) riferito principalmente al traffico aereo internazionale. La tariffa del 2024 si attesta a euro 332,27 in leggera riduzione rispetto alla tariffa applicata nel 2023 che ammontava a euro 334,08.

Considerando i ricavi di terminale congiuntamente ai ricavi per voli esenti, in riduzione di 100 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente, e la componente rettificativa per Balance, i ricavi di terminale si attestano complessivamente a 244,5 milioni di euro, in crescita di 10,1 milioni di euro, rispetto al 2023, come di seguito rappresentato:

2024 2023 Variazioni %
Ricavi di terminale 263.029 240.981 22.048 9,1%
Esenzioni di terminale 2.470 2.570 (100) -3,9%
Subtotale 265.499 243.551 21.948 9,0%
Balance dell'anno di terminale 4.766 15.032 (10.266) -68,3%
Attualizzazione balance dell'anno (207) (555) 348 -62,7%
Variazione balance (876) (350) (526) n.a.
Utilizzo balance di terminale n-2 (24.631) (23.250) (1.381) 5,9%
Subtotale (20.948) (9.123) (11.825) n.a.
Totale ricavi di terminale con balance 244,551 234.428 10,123 4.3%
(migliata di euro)

Il balance dell'anno di terminale incide positivamente per 4.766 migliaia di euro e registra una variazione negativa di 10.266 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente, a seguito principalmente del balance per rischio traffico in restituzione al vettori sia per la prima fascia di tariffazione per 1,5 millioni di euro (positivi 1,1 milioni di euro nel 2023) avendo generato a consuntivo unità di servizio per +8,12% rispetto al dato previsionale che per la seconda fascia di tariffazione pari a 2,7 milioni di euro (negativi 1,7 milioni di euro nel 2023) per unità di servizio di consuntivo pari a +7,60% rispetto al dato previsionale. Anche il balance di terza fascia determinato secondo una logica di cost recovery si attesta su valori negativi pari a 1,1 milioni di euro mentre nell'esercizio precedente incideva per positivi 4,7 milioni di euro. Nella determinazione dei balance dell'anno incidono inoltre, per la prima e seconda fascia di tariffazione, il balance inflazione per complessivi 8,7 millioni di euro (8,6 millioni di euro nel 2023), i balance positivi legati al recupero dei maggiori tassi di interesse emersi nell'attuale periodo regolatorio, rispetto a quanto pianificato nel piano di performance, per complessivi 2,5 milion i di euro (2,9 milioni di euro nel 2023) e il bonus copocity per la prima e seconda zona di tariffazione per 1 millone di euro (0,9 milioni di euro nel 2023), il balance depreciation in restituzione ai vettori per complessivi 1,5 milioni di euro (3,5 milioni di euro nell'esercizio precedente).

La voce variazione balance, pari a negativi 876 migliaia di euro, accoglie gli effetti negativi sullarideterminazione di alcuni balance iscritti nell'esercizio precedente, in conformità alle richieste di ENAC e della Commissione Europea (1,4 milioni di euro) e l'iscrizione di balance positivi al fine di tener conto di costenuti e non. prevedibili all'atto della presentazione del piano di performance, in conformità all'art. 28 dell'Aegolamento UE 2019/317.

l balance iscritti nell'esercizio sono stati attualizzati in un arco temporale coerente con i Regolamenti.UE, mentre la voce utilizzo balance di terminale n-2 è riferita ai balance inseriti in tariffa 2024 e riguardanti sia la seconda quota dei balance iscritti nel biennio 2020-2021 recuperabile in quote costanti in 5 anni/per Japrima e seconda

under (189)/

zona di tariffazione e in 7 anni per la terza, che i balance iscritti nel 2023 con rigiro nell'esercizio per un valore
complessivo pari a negativi 24,6 milioni di euro complessivo pari a negativi 24,6 milioni di euro.

630/288

l Ricavi da mercato non regolamentato si attestano a 49,3 milioni di euro e risultano in incremento del 14,4%, rispetto all'esercizio priecipalmente per i seguenti progetti realizzati nel corso del 14,4%,
consulenza aeronautica principalmente per i seguenti progetti realizzati nel cor consulenza aeronautica per lo sviluppo del piano nazionale per la nivezione aerea in Arabia di Piritoità di
come il principale documento di piano nazionale per la navigzione come il principale documento di pianificazione e riferimento per la norente
aerea, documento di pianificazione e iferimento per la modernizzazione dei servizi di navigazione aerea, documento approvato ed ufficializato nel memilizazione del servizi di navigazione
di un nuovo radar presso la Base aerea di Siennella fornitura e l'installazione di un nuovo radar presso la Base anea di Sigonella formalizzato tra fornitura e l'installazione
Techno Sky e Leonardo verso la Società Teledife. Dirozione la imprese guidato Techno Sky e Leonardo verso la società Tornaitzato tra un gruppo di imprese guldto da ENAV con
Ministero della Difesa) per potenzianza acea cia in ankita e Tecnologie Avanzat Ministero della Difesa) per potenziare (orrezione informatica e Tecnologie Avanzate del
dove presta servizio l'Aeronautica Militare: l' nconetto militare che civile dalla ba dove presta servizio l'Aeronavirane il porcetto di ambito militare che civile dalla base di Sigonella
sistemi di radionavigazione e comunicazione ner il controllo del tranolo sistemi di radionavigazione e comunicazione per il controllo e adeguamento tecnologico del
Asmara e Massawa formalizato, ene il cliente erifico aereo per l'aeroporto Asmara e Massawa formalizato con il cliente eritreo Alernario internazionale di
l'ammodernamento dei sistemi di atterragio Strumentali Airport Authoriv,)
Decimomannu sede di addestramento dei picoli Decimomannu sede di addestran esteri piloti italian e stranieri de precisione (l'Areroporto, militare di
fornitura e l'installazione del piloti talian e stranieri da parte fornitura e l'installazione del silterna Aeronauticul (richien da parte dell'Aeronautica Militare taliana; la
de Aviacion Civil; la fornitura del puovo sistema di de Aviacion Civil; la fornitura sistema il gestiner (Alla informazioni (Alla (Alacional (Alla (Alon) (Alla (Alla (Alla (Alacionaliche denominato "Cronos" e del sistema AMHS (Aeronautical Message Hondine (sicente in mariche denominato
per la fornitura del sistema AlM ad Abu Dhabit le artivit Aliente Fiji Airports LTD; per la fornitura del sistema (le enducibilité system) per l'i cliente Fiji Alirports LTD; il progetto
Romania.

2024 2072 Variazioni 96
Ricavi da mercato non regolamentato
Vendita di licenze e prestazioni di servizi 24.270 20.166 4.104
Radiomisure 1.851 1.463 388 20,4%
26,5%
Consulenza aeronautica
Servizi tecnici e di ingegneria
7.759 8.738 (1.587) -18,2%
Servizi per Unmanned Aerial Vehicles 12.192 9.134 3.058 33,5%
Formazione 1.147 803 344 42,8%
Altri ricavi 130 131 (1) -0,8%
Totale ricavi da mercato non regolamentato 2.531
49.272
2.632 (101) -3,8%
43.067 6.705 14,4%
Part 2017 Lan Lan . and

Si riporta di seguito l'evidenza della disaggregazione dei ricavi da mercato non regolamentato per tipo di attività.

Altri ricavi e proventi operativi 26.

Gli altri ricavi e proventi operativi ammontano a 49.130 migliaia di euro in incremento di 642 migliaia di euro, rispetto al dato emerso nell'esercizio precedente, ed euro in incremento di 642 migliaia di euro,
per la quota imputata a conto ecompisurata ani ammento dei contributi in con per la quota imputata a conto economiso commisurato un incremento dei contributi in conto impianti
si riferiscono, il cui incremento riflette la puota legarati dai espiti da si riferiscono, il cui incremento riflette la quota agli investimenti generati dai cespiti a cui i contributi
conto esercizio rilevano una riduzione nec'l'azzeramento finan conto esercizio rilevano una ricurione per l'azzeramento ninanziati in ambito PNRR. Lontributi in
per energia elettrica e ras riconosciuti del Decreti, Nuti his Ale contribu per energia elettrica e gas riconosciuti dal Decreti Aluti-bis, Aiuti-quater presente di credito dimposta
confronto per un trimestre. confronto per un trimestre.

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce ricavi per gli esercizi 2024 e 2023 suddivisi per

Ricavi 2024 % sui
ricavi
2023 % sui
ricavi
Italia 1.008.384 96,1% 976.275 96,5%
UE 13.501 1,3% 9.381 0,9%
Extra UE 26.997 2,6% 25.658 2,5%
Totale ricavi 1.048.882 1.011.314
(migliaio di euro)

27. Costi per beni, per servizi, godimento beni di terzi ed altri costi operativi

I costi per beni, per servizi, godimento beni di terzi ed altri costi operativi ammontano complessivamente a 161.868 migliaia di euro e registrano un lieve incremento pari all'esercizio precedente, come rappresentato nella tabella di seguito riportata.

2024 2023 Variazioni 9/6
Costi per acquisto di beni 12.239 8.332 3.907 46,9%
Costi per servizi:
Costi per manutenzioni 27.574 26.536 1.038 3,9%
Costi per contribuzioni eurocontrol 38.261 43.217 (4.956) -11,5%
Costi per utenze e telecomunicazioni 27.890 28,616 (726) -2,5%
Costi per assicurazioni 3.720 3.661 59 1,6%
Pulizia e vigilanza 5.051 5.154 (93) -1,8%
Altri costi riguardanti il personale 12.470 12.253 217 1,8%
Prestazioni professionali 16.850 16.423 427 2,6%
Altri costi per servizi 12.572 10,981 1.591 14,5%
Totale costi per servizi 144.398 146.841 (2.443) -1,7%
Costi per godimento beni di terzi 1.686 1.544 122 7,9%
Altri costi operativi 3.565 3.893 (328) -8,4%
Totale costi 161.858 160.610 1.258 0,8%
(migliaia di euro)

l Costi per acquisto di beni che accolgono sia i costi sostenuti per l'acquisto di parti di ricambio relativi ad impianti ed apparati utilizzati per il controllo del traffico aereo che l'acquisto dei materiali necessari per lo sviluppo delle commesse di vendita delle controllate; registrano un incremento di 3,9 milioni di euro a seguito del maggior prelievo dal magazzino delle parti di ricambio degli impianti operativi che del maggiore acquisto di beni necessari allo sviluppo delle commesse di vendita.

l Costi per servizi registrano complessivamente un decremento netto dell'1,7%, frispetto, all'esercizio precedente, riferito principalmente ai minori costi connessi alle utenze per la riduzione dell'energia elettrica, al minor costo di contribuzione Eurocontrol quale effetto conseguente all'adozione di una nuova accounting policy da parte di Eurocontrol che ha generato l'iscrizione di ricavi ridistribuiti agli Stati membri per quote di competenza e portati in riduzione della contribuzione dovuta per il quarto trimestre 2024_Tall decrementi hanno compensato l'incremento dei costo dei buoni pasto, per il maggior costo unitario riconosciuto al personale a partire dal mese di agosto 2024 a valle dell'accordo sul rinnovo della parte specifica

191 11/10

servizi ATM diretti e complementari del CCNL del trasporto aereo avenuto a luglio 2024, i maggiori costi per
prestazioni professionali e altri servizi associati all'increm prestazioni professionali e altri servizioni del trasporto allegio 2024, i maggiori costi per
di vendita.

4 3 0/28

28. Costo del personale

ll costo del personale ammonta a 592.436 migliai di euro e registra un incremento di 24.150 migliaia di euro
del 24.14.14 del percizio precedente, dovuto sia all'incremente (pari al +4,2%), rispetto all'esercizio precedente, dovuto e registra un incremento di 24.50 miglia di euro
del 2% dei minimi contratuali, in linea con gli accordi silati nel del 2% del minimi contratio plecedente, dovuto sia all'incremento retributio legato alla minula navinali navinali
traffico aereo asistico che ha incine varibule del neconde n con la con la con con cossali, in inca con giraccordi sigliati nel mese di novembre 2022,
traffico aereo assistito che ha inciso sulla retribuzione variabile del personale

Salari e stipendi, di cui: 2024 2023 Variazioni %
retribuzione fissa
retribuzione variabile 321.421 309,120 12.301 4,0%
99.446 94.028 5.418 5,8%
Oneri sociali Totale salari e stipendi 420.867 403.148 17.719 4,4%
Trattamento di fine rapporto 135.141 128.690 6.451 5,0%
Altri costi 27.737 25.775 1.962 7,6%
Totale costo del personale 8.691 10.673 (1.982) -18,6%
592.436 568.286 24.150 4,2%

zione fissa si attesta a 321.421 migliaia di euro, in incremento del 4,0%, rispetto al euol
la rivalutazione dei minimi contrattuali del 2% che ha prodotto due contri 2023, per la rivalue on attesta a 32 x 2 milio del 20%, rispetto al dato emerso nel
di settembre 2023 e l'altro del minimi contrattuali del 2%, rispetto al dato emerso nel di settembre 2021e de del minin contrattual del 2% che ha prodotto due scati, uno a decorre del me
di settembre 2023 e l'altro del mese di luglio 2024 per gli avanta e const previsti nel CCNL e Barnese di uglio 2024 per gi avanzamenti nel livell di inquadramento contrathuale
effettive, rispetto al 2023, che riflette principal del assunz efettive, rispetto Pilleriento del organico di Gruppo che si attesta a +68 unità medie e+122 unità medie e+122 unità medie e+122 unità
informatico, chiudendo l'eser informatico, chi con el 2027, che Thiette principalmente le personale operante operante operante operante operante operante operante operativo, trective
La securi

La retribuzione variabile registra un incremento netto di 5.418 migliai di euro strettamente nonestilo
Ponretivo a include de l'acide nella determinazione del promio di assul magion traffic operativo e in alle o ossisto cile inclia determinazione del premio di suratino no straneciso an
FISO (Flight (Firet contrattuali riguardanti ip viene (Controllori FISO (Flight infonon Service Officer) entrati in viere del I The Frico dinal o
FISO (Flight information Service Officer) entrative CTA (Controllori del rinnovo della parte specifica dei servizi el con lementari del CCNL aseguito aereo. Tale in mani della corte
parzialmente compensato dalle ferie maturate e non adulta partialmente comprensione del CCNL del trasporto aereo. Tale incremento è state
istituto e il minor costo dalle ferie maturate e non godute, per la maggiore fruizine di t istituto e il minoributo delle ferie maturate e non godute, per la magiore di tale
trasferte di tipo addestrative aveva visto nell'esercizio precedente un maggior costo lega trasferte di tipo addestrativo del personale operativo.

Gli altri costi del personale operativo.
Su cui incide il minore incento netto di 1.982 migliala di euro, rispetto all'esercizio 2023, su cui incide il minore incentivo all'esodo riconoscito di Luci, rispetto all'esercizio 2023,
interessato del personale con profili retributivo al personale in uscita nel cor interessato del personale in esodo hisonosciuto al personale in uscita nel corso dell'esercizio a en
programma di esodo denominato "isopensione" discininato dalla l programma di parshile con promi rispetto fispetto fesercicio a confronto e il termine e il termine e il termine e il termine e il termine 30 novembre 2020 Tali decrement sono stati parzidente compensati dal missata il
sanitaria del personale sono stati parzialmente compensati dal maggior costo dell'asticurazio sanitaria del personale del Gruppo che riflette le condizioni di mercato.
Nella tabella seguente vione cione riflette le condizioni di mercato. della con percondis del Gruppo che riflette le condizioni di mercato.
Nella tabella seguente viene riportato l'organico aziendale del Gruppo suddiviso per categoria profes

Organico 2024 2023 Variazione
Dirigenti 56 52 4
Quadri 417 408 G
Impiegati 3.903 3.794 109
Consistenza finale 4.376 4.254 122
Consistenza media 4.376 4.308 68

29. Costi per lavori interni capitalizzati

l costi per lavori interni capitalizzati ammontano a 28.483 migliaia di euro (28.945 migliaia di euro nel 2023) in leggera riduzione pari al -1,6%, rispetto al dato emerso nell'esercizio precedente, e si riferisce alle ore del personale di Gruppo impiegate sui progetti di investimento e la realizzazione interna dei progetti di investimento da parte delle controllate Techno Sky e IDS AirNav.

30. Proventi e oneri finanziari

I proventi e oneri finanziari presentano complessivamente un saldo negativo di 8.286 migliaia di euro (negativi 11.237 migliaia di euro nel 2023), rilevando un miglioramento di 2.951 migliaia di euro, principalmente per i maggiori interessi attivi maturati sulle giacenze dei conti correnti bancari e per la componente finanziaria riferita all'attualizzazione dei crediti per balance che hanno compensato la maggiore incidenza degli interessi passivi sull'indebitamento bancario. La voce in oggetto accoglie proventi finanziari per 16.832 migliaia di euro, oneri finanziari per 25.488 migliaia di euro e il saldo netto positivo delle operazioni in valuta estera per 370 migliaia di euro (saldo negativo per 740 migliaia di euro nel 2023).

La composizione dei proventi finanziari è riportata nella seguente tabella:

2024 2023 Variazioni %
Proventi da partecipazione in altre imprese 667 583 84 14,4%
Proventi finanziari da attualizzazione balance e crediti 8.065 6.461 1.604 24,8%
Altri interessi attivi 8.100 5.787 2.313 40.0%
Totale proventi finanziari 16.832 12.831 4.001 31,2%

Il dettaglio degli oneri finanziari è riportato nella seguente tabella:

2024 2023 Variazioni
%
Interessi passivi su finanziamenti bancari 24.105 21.469 : /2.636
12,3%
Interessi passivi su benefici ai dipendenti 1.213 1.734 (521)
-30,0%
Interessi passivi su passività per lease 157 118 39
33,1%
Altri interessi passivi 13 el
-85,7%
Totale oneri finanziari 25.488 23.328 9,3%
2.160

ll maggior valore degli oner finanziari per 2.160 migliaia di euro, rispetto all'esercizio precedente, risente dell'effetto combinato dell'incremento dell'indebitomento sull'esposizione a tasso verimento elimino e della maggiore incidenza delli interessi
passato dal 3,83% dell'eserizio 2023 al 4,06% dell'esercio sul finanziamenti passato dal 3,83% dell'esercizio 2023 al 4,06% dell'esercizio 2020 medio sui finanzianenti bancari, bancari, bancari, bancari,
passivi su benefici al dipendenti del Gruppo. passivi su benefici al dipendenti del Gruppo.

430/286

31. Imposte

Le imposte sul reddito amontano complessivamente a 53.202 migliaia di euro e presentano un incremento complessivo di 4.479 militano complessivamente a 53.202 migliaia di euro e presentano un incremento
fiscalità differita.

Le imposte correnti e la fiscalità differita sono riportate nella seguente tabella:

2024 2023 Variazioni પ્રદ
IRES 42.782 40.912 1.870
IRAP 9.073 9.020 ਟੇਡ 4,6%
0,6%
Totale imposte correnti
Imposte anticipate
51.855 49.932 1.923 3,9%
Imposte differite 1.620 (194) 1.814 n.a.
Totale imposte correnti, anticipate e differite (273) (1.015) 742 -73,1%
53.202 48.723 4.479 9,2%
(migliaia di curo)

Per maggiori dettagli sulla rilevazione delle imposte anticipate e differite si rinvia a quanto riportato nella nota
11.

ll tax rate per l'imposta IRES dell'esercizio 2024 è pari al 23,9% tendenzialmente in linea all'imposta teorica del

2024 2023
IRES Incidenza % IRES Incidenza %
Utile ante imposte 178.917 161 433
Imposta teorica 42.940 24,0% 38.744
Effetto delle variazioni in aumento/(dim.ne)
rispetto all'imposta ordinaria
24,0%
Spese non deducibili 282
Altre 0,2% 255 0,2%
Differenze temporanee per fondi tassati (177) -0,4% (648) -0,4%
IRES Effettiva (263) -0,6% 2.561 1,6%
42.782 23,9% 40.91Z 25,3%
(migliaia di curo)

ll tax rate per l'imposta IRAP dell'esercizio 2024 è risultato pari al 5,07% superiore all'imposta teorica del 4,78%.

4 310 28-1 1

2024 2023
IRAP Incidenza % IRAP Incidenza %
Utile ante imposte 178.917 161.433
Imposta teorica 8.552 4,78% 7.716 4,78%
Effetto delle variazioni in aumento/(dim.ne)
rispetto all'imposta ordinaria
Altre 125 0,1% 767 0,5%
Oneri e proventi finanziari 396 0,2% 537 0,3%
IRAP Effettiva 9.073 5,07% 9.020 5,6%
(migliaio di euro)

Brum "

0

(D

0

Guero (195)

Altre informazioni

32. Informativa per settori operativi

Ai fini gestionali, il Gruppo ENAV è organizzato in unità strategiche identificate in base alla natura dei servizi forniti e presenta, ai fini del monitoraggio da parte del management, tre settori operativi di seguito illustrati:

  • Servizi di assistenza al volo: il settore operativo coincide con l'entità legale della Capogruppo ENAV che ha . corne core business l'erogazione dei servizi di gestione e controllo del traffico aereo, nonché gli altri servizi essenziali per la navigazione, nei cieli italiani e negli aeroporti civili nazionali di competenza, assicurando i massimi standard tecnici e di sistema nella sicurezza del volo ed il potenziamento tecnologicoinfrastrutturale degli impianti di assistenza al volo;
  • · Servizi di manutenzione: il settore operativo coincide con la controllata Techno Sky S.r.l. che ha come core business la conduzione tecnica e la manutenzione degli impianti e dei sistemi per il controllo del traffico aereo. Le infrastrutture dell'aria, infatti, al pari delle altre infrastrutture logistiche del sistema Paese, necessitano di manutenzione continua e di sviluppo costante per garantire sicurezza, puntualità e continuità operativa. Ciò, peraltro è indicato chiaramente dalla normativa comunitaria del Cielo Unico Europeo che, da un lato, definisce il futuro assetto del sistema di gestione del traffico aereo e, dall'altro, stabilisce quelli che saranno i target tecnologici, qualitativi, economici ed ambientali a cui tutti i service provider dovranno attenersi;
  • · Servizi di soluzioni software AIM: il settore operativo coincide con la controllata IDS AirNav S.r.I. che si occupa dello sviluppo di soluzioni software nei settori delle informazioni aeronautiche e del traffico aereo ed erogazione dei relativi servizi commerciali e di manutenzione, prodotti attualmente adottati da vari clienti in Italia, Europa e nei Paesi extraeuropei.

E' inoltre prevista la colonna Altri servizi che include le attività residuali del Gruppo che non ricadono nei settori sopra menzionati e non presentano indicatori di impairment.

Nessun settore operativo è stato aggregato al fine di determinare i settori operativi oggetto di informativa di seguito indicati per gli esercizi 2024 e 2023.

Servizi di
assistenza al
Valo
Servizi di
manutenzion
C
Soluzioni
Software
AIN
Altri settori Rettifiche /
Riclassifiche
cons.to Gruppo Enav
Ricavi verso terzi 2 07 07 87 07 10 3 107 24.478 2.380 0 1.048.882
Ricavi intrasettoriali 9.613 90.967 5.786 120 (106,436) 0
Totale ricavi 1.074 320 101.284 30.214 2.500 (106.436) 1.048.882
Costi del personale (515.334) (66.156) (10.945) 0 0 (592.435)
Altri costi netti (199.590) (22.633) (14.239) (1.904) 104,980 (133.386)
Totale costi operativi (714.924) (88.789) (25.184) (1.904) 104.980 (725.821)
Ammortamenti (128.068) (1.647) (2.395) (1.075) 1.339 (131.846)
Svalutazioni e accantonamenti (3.237) (18) (756) (4) 0 (4.012)
EBIT 175,091 10.833 1.879 (483) (117) 187.703
Proventi/(oneri) finanziari (7.943) (307) (8) (26) (2) (8.286)
Utile/(Perdita) ante imposte 167.148 10.526 1.871 (200) (119) 178.917
Imposte (48.957) (3.104) (594) (Ses) 18 (53.202)
Utile/(Perdita) dell'esercizio consolidato 118.191 7.477. 1.277 (1.074) (101) 125.715
Totale Attivita 2.388.047 130,679 39.657 83.670 (269.112 2.372.921
Totale Passività 1.719.10G 56.035 25.847 9.657 (167.080) 1.143.565
Indebitamento Finanziario Netto (262.571) 872 (2.453) 5.881 0 (258.271)

196

Esercizio 2024

Esercizio 2023

Servizi di
assistenza al manutenzion
volo
Servizi di
0
Soluzioni
Software
AIM
Altri settori Rettifiche /
Riclassifiche
cons.to Gruppo Enav
Ricavi verso terzi 981 145 7.900 20.198 2.071 1.011.314
Ricavi intrasettoriali 9.213 91.147 5.579 147 (106.086) 0
Totale ricavi 990.358 99.047 25.777 2.218 (105.086) 1.011.314
Costi del personale (497.426) (60.983) (9.877) 0 0 (568-286)
Altri costi netti (198.673) (24.215) (11.289) (2.058) 104.569 (131.666)
Totale costl operativi (696.099) (85.198) (21.166) (2.058) 104.569 (699.952)
Ammortamenti (124,646) (1.487) (2.342) (a38) 243 (128.470)
Svalutazioni e accantonamenti (8.072) 34 (304) (43) (1.837) (10.222)
EBIT 161.541 12.396 1.965 (821) (2.411) 172.670
Proventi/(oneri) finanziari (10.337) (424) (369) (105) (2) (1.237)
Utile/(Perdita) ante imposte 151.204 15.972 1.596 (926) (2.413) 161.433
Imposte (44.007) (3.446) (209) (905) 144 (48.723)
Utile/(Perdita) dell'esercizio consolidato 107.197 8.526 1.087 (1.831) (2.269) 112.710
Totale Attività 2.358.302 125.070 38.258 80.874 (262.075) 2.335.429
Totale Passività 1.179.475 54.607 25.743 10.199 (153.328) 1.116.696
Indebitamento Finanziario Netto (327.699) 2 138 (1.870) 5.158 0 (322,273)
(migliaio di euro)

430128

33. Parti correlate

Le parti correlate del Gruppo ENAV, sono state identificate secondo quanto previsto dallo IAS 24 "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate", riguardano operazioni effettuate nell'interesse del Gruppo e fanno parte della ordinaria gestione e sono regolate, ove non diversamente indicato, a condizioni di mercato. In data 17 marzo 2025, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha approvato, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate, la nuova Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate che recepisce l'emendamento al Regolamento Parti Correlate attuato da CONSOB con Delibera n. 21624 del 10 dicembre 2020 in attuazione della delega contenuta nei novellato art. 2391-bis del Codice Civile. Tale procedura è redatta in conformità al suddetto articolo del codice civile e in ottemperanza ai principi dettati dal Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate di cui alla delibera CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni.

Nelle tabelle seguenti sono riportati i saldi economici e patrimoniali derivanti dai rapporti del Gruppo con entità correlate esterne al Gruppo, inclusi quelli relativi agli amministratori, ai sindaci e ai dirigenti con responsabilità strategiche rispettivamente per gli esercizi 2024 e 2023.

Succe 197

4 3 019

Saldo al 31.12.2024
Denominazione Crediti
commerciali e
atre attività
correnti e non
Debiti
commerciali e
correnti
Ricavi e altri
altre passività ricavi operativi
Costi per beni
e servizi e altri
costi oper
Costi god.to
beni di terzi
Correlate esterne
Min. dell'Economia e delle Finanze 10.890 61.325 10.879 0
Min. delle Infrastrutture e dei Trasporti 30.936 0 35.770 0 0
Gruppo Enel 0 340 0 3.050 0
Gruppo Leonardo 505 11.522 241 1.150 0
Gruppo CDP 616 484 973 953 0
Altre correlate esterne 0 aas 83 644 28
Saldo di Bilancia 474,643 300.500 1.104.539 160.202 1.666
inc. % parti correlate sul saldo di Bilancio 9,0% 24,7% 4,3% 3,6% 1,7%
(migliaio di curo)
Saldo al 31.12.2023
Denominazione Crediti
commerciali e
altre attività
correnti e non
De biti
commerciali e
altre passivita
correnti
Ricavi e altri
ricavi
operativi
Costi per beni
e servizi e altri
costi oper
Costi god.to
beni di terzi
Correlate esterne
Min. dell'Economia e delle Finanze 11.917 59.253 11.917 0 0
Min. delle Infrastrutture e dei Trasporti 41.467 0 34.175 0 0
Gruppo Enel 0 1.380 0 4.050 0
Gruppo Leonardo 327 11.589 445 2.785 0
Gruppo CDP 466 760 1.056 754 0
Altre correlate esterne 0 ਹਵ 106 1.207 24
Saldo di Bilancio 425.409 333.138 1.039.404 159.067 1.544
inc. % parti correlate sul saldo di Bilancio 12,7% 21,9% 4,6% 5,5% 1,6%
(migliaia di curo)

La natura dei principali rapporti sopra riportati con entità correlate esterne, intesi per tali il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e le entità sottnoposte al controllo del MEF è di seguito rappresentata oltre che dettagliatamente descritta al commento delle singole voci di bilancio nella nota illustrativa:

  • " i rapporti con il MEF si riferiscono principalmente a rapporti di credito e ricavo per il rimborso delle tariffe relative ai servizi erogati dalla Capogruppo in regime di esenzione e che sono posti a carico del MEF in conformità alle normative europee e italiane, oltre a posizioni di debito per gli importi incassati dalla Capogruppo e relative alle quote di competenza dell'Aeronautica Militare Italiana per le tariffe di rotta. Tale debito, a valle dell'approvazione del Bilancio di Esercizio di ENAV, viene posto in compensazione con la posizione creditizia;
  • i rapporti con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si riferiscono a rapporti di credito e ricavo derivanti sia da un contributo in conto esercizio finalizzato a compensare i costi sostenuti dalla Capogruppo per garantire la sicurezza dei propri impianti e la sicurezza operativa ai sensi di quanto previsto dall'art. 11 septies della Legge 248/2005, da crediti per contributi in conto impianti PON Trasporti sulla base di convenzioni stipulate tra le parti e a valle della registrazione delle stesse da parte della Corte dei Conti e da crediti per progetti finanziati in ambito PNRR come da convenzioni stipulate tra le parti. Tali contributi

198)

vengono imputati a conto economico per un importo commisurato all'ammortamento degli investimenti a cui si riferiscono i contributi;

  • " i rapporti con il Gruppo Enel si riferiscono ad accordi di fornitura dell'energia elettrica per taluni siti;
  • * i rapporti con il Gruppo Leonardo riguardano essenzialmente le attività legate agli investimenti della Capogruppo, alle manutenzioni e all'acquisto di parti di ricambio per gli impianti e apparati per il controllo del traffico aereo;
  • " i rapporti con il Gruppo Cassa Depositi e Prestiti (CDP) si riferiscono alle attività afferenti al gruppo Fincantieri in particolare con IDS Ingegneria dei Sistemi S.p.A. con cui il Gruppo ENAV ha rapporti ifferiti sia a commesse attive che a contratti passivi;
  • i rapporti con le altre correlate contengono posizioni residuali.

Per Dirigenti con Responsabilità Strategiche (DIRS) si intendono l'Amministratore Delegato di ENAV e quattro dirigenti con posizioni di rilievo nell'ambito del Gruppo individuati nelle figure del Chief Financiol Officer, del Chief HR and Corporate Services Officer, del Chief Operating Officer e del Chief Technology Officer.

Di seguito vengono riportate le competenze, al lordo degli oneri e contributi previdenziali e assistenziali relativi ai dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo:

2024 2023
Competenze con pagamento a breve/medio termine 2.501 2.212
Altri benefici a lungo termine 0 0
Pagamenti basati su azioni 954 921
Totale 3.455 3.193
(migliaia di euro)

Con riferimento ai compensi di Gruppo del Collegio Sindacale, si evidenzia che gli stessi ammontano a 233 migliaia di euro (232 migliaia di euro al 31 dicembre 2023).

Per ulteriori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123 ter del TUF.

La Capogruppo e la società controllata Techno Sky aderiscono al Fondo pensione Prevaer, il quale è il Fondo Pensione Nazionale Complementare per il personale non dirigente del Trasporto Aereo e dei settori affini. Come riportato all'art. 14 dello Statuto del Fondo Prevaer, relativamente agli organi sociali del Fondo, formati da: l'Assemblea dei soci delegati; il Consiglio di Amministrazione; il Vice presidente; il Collegio dei Sindaci, la rappresentanza dei soci è fondata sul criterio della partecipazione paritetica tra la rappresentanza dei lavoratori e quella delle imprese aderenti. Il Consiglio di Amministrazione delibera, tra l'altro, su: i criteri generali per la ripartizione del rischio in materia di investimenti e partecipazioni nonché sulle politiche di investimento; la scelta dei soggetti gestori e l'individuazione della banca depositaria.

34. Informativa sul piano di incentivazione di lungo termine

In data 28 aprile 2023 l'Assemblea degli Azionisti della Capogruppo ha approvato il nuovo Piano di Performance share triennale 2023-2025 avviando il lancio del primo ciclo di vesting (2023-2025) con delibera del Consiglio di Amministrazione del 18 luglio 2023 ed il secondo ciclo di vesting (2024-2026) con delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 novembre 2024 ed approvazione del relativo regolamento. Il Piano di incentivazione azionaria di lungo termine 2020-2022 approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 21 maggio 2020 è ancora aperto relativamente al terzo ciclo di vesting (2022-2024) avviato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 18 ottobre 2022 che ha aggiornato il relativo Regolamento. ( 1 = 1 . . . Il Piano è articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale e prevede l'assegnazione gratura, a favore dei beneficiari individuati, di un numero variabile di azioni ordinarie di ENAV S.p.A. in funzione del raggiungimento

di specifici obiettivi di performance distinti per clascun ciclo.

Tali obiettivi sono stati identificati nel Totol Shareholder Return relativo (TSR), nell' EBIT cumulato, nel Free Cash Flow cumulato e un indicatore di sostenibilità identificato per ogni periodo di vesting e deliberato dal Consiglio

unio poity

4.50/29

di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazioni, previo coordinamento con il Comitato Sostenibilità.

ll Piano prevede per utti i beneficiari un periodo di maturazione il con la Comitato
tra l'attribuzione ed il perfezionemento della titolarità del diritto a ricevere il pro tra l'atti i l'attri olenciarum periodo di maturazione triennale (e.d. periodo di vesting) che intercorre
beneficial il periezionamento della titolarità del difitto a rie benefic done do il perlezionalente dela titolarià del le neceler de l'esting) che ntercorre
seconda dei Pian di incentivazione prevede altres in neriodo di nelled clopido d seconda del Pleno di Performane Share interi un vincolo di indisponibilit definito un vincio di indisemation Delegato, Dirinoni di Intendente sul 30% delle asioni asseguete al Lenido de Statoria de Staton
azioni assegnati con Responsibilità Strategiche el Altrimonoporidacionin con i azione e l'alletine con Responsonità Striteriche e di Altri manager identificati, vincolo innelizatore
azioni assegnate nel Piano di Performane Share 2025-2025, mentre in a un periodo di due anni dal terrerrormance Share 2023-20
Gli obiettivi di nerformano e cermine del periodo di vesting. Gli obiettivi di performance sono composti dai seguenti indicatori:

una componente, morket horsed

  • una con a periornience solo composit dai seguenti indicatori:
    performance di ENAV in termini di 140% dei diritti attribuiti) legata alla misurazione della
    Pen comonente performane di ENAS nel Base (con un peso dei 40% dei diritti attribuiti) legata alla misuraz
    una componente non-morket based (con un peso coup già individuato dalla S >

  • al completite normante post de on un peso complessivamente pari al 60% dell'alcului de la societa;
    al a ggeli obiettivi di Free Cosh Flow ed EB/T cumulati rispetto ai target

Con rifer a smitto per vendo di vesting.
Con riferimente alla valutazione del piano di incentivazione arione a un est un anno a pincipio i Proclopio i Fri 2, per la compo and valcabone del pano di incentivazione al lungo termine ai sensi del principio lFRS
base di opportune ipotes ha stato utilizato il criterio di calcolo con i base di opportune indike dose in the localcolo con thine al seisfiel principio li Richael birincipio li Richael birincipio li Richael and cliente consideration colleriali in tempor espectific fotest, na consente numero dicead numero diceado none sulla
fornone considerato, Diersamente, la componente non inieration in liernation in ini della sima d for volus a minerato. Diversamente, ma viene ageionate rilevante il feindeliarco
asperative al numero del issee alere ageionale illevante il finiste in ente delle derica dell asmettetive al numero di diritti che potrano maturare in ogni reportie nievalis stima delle stima del
Flow e dell'indicatore SG rispetto ai targe di Piano.

Al 3 dell'inceltore Listetto al Brino.
Al a dicembre 2024, il fair ville complessivo del primo e secondo ciclo di vestine de Pieno di Pireo Casi
di rure e tiene soste cle Share 2025 e bel , il fall value complessio del primo e secondo ciclo di vesting del Piano di Performace
di euro e tiene conto di vesting del piano di Performanes Share 2020 di euro e terformato di vesting del piano di Performane Share del Performane.
2020-2020 del conguaglio riferito al secondo ciclo di vesting del piano di performane
ciclo d del con conto conto del conguaglio riferito al secondo ciclo di vestina di pia ni a di piano di prominone
2020-2022 oggetto di consuntivazione e assegnazione nel 2024. Si

Secondo ciclo di vesting 2021-2023

Il secondo cicla. Nosting del periodo 2021-2023 si è concluso con l'approvazione della Relazione Finanziaria
Annuale 2021-2021 de l'Altri Ale Regolamento si è proceduto al Annual 2021-2020 in Vesting 2021-2023 i è concluso con l'approvazione della Relazione Finanziaria
azioni agli 1.1 beneficiari del pioceduto all'attribuzione nel corso del 202 della dell'Ele di Comormità al Regolamento si è proceduto all'attribuzione nel corso del 2024 di n. 2.6.
azioni agli 1.1 beneficiari del piano sulla base della consuntivazi

Terzo ciclo di vesting 2022-2024

ll terre del Pesting 2022-2024
ll terro del periodo 2022-2024 ha previsto inizialmente 12 beneficiar ed è stato ogetto di nuova
nuova di azioni nella perdita di alcuni dir valuta a vesting del perdita di alcuni diritri ipotizzando il ragiungimento dell'oblectivo in
numero di azioni perdita di alcuni diritti ipotizzando il raggiungimento dell'o dell'e diazio della perità di alcuni diritti ipotizzando il raginoninento dell'estato tarco tarco tarco tarco tarco tarco tarco tarco tarco tarco targot riervo taretre tare dell'ori di crom parra 303.699 ed un'air value complessivo di Politoco rilevato rilevato per l'evato rilevato per l'evato erl'escio
2024 è stato di 0,1 milloni di euro e l

Primo ciclo di vesting 2023–2025 del Piano di incentivazione azionaria 2023-2025

ll primera el cesting cosa 2025 dei Piano di incentivazione azionaria 2023-2025
dell'obietting del periodo 2023-2025 ha previsto 12 beneficiari e ipotizzato il dell'obettine del periodo 2023-2025 ha previsto 12 beneficiari e ilottizzato il ragiungimento
dell'obiettivo target con un numero di azioni pari a 341.036 ed in f di Pascero con un nunero di azioni pari a 341.036 ed un fari value complezato di I milione de un'i
costo rilevato per l'esercizio 2024 è stato di 0,3 milioni di euro e

Secondo ciclo di vesting 2024—2026 del Piano di incentivazione azionaria 2023-2025

Il secondo ciclo di vesting del periodo 2024-2026, ho mani e considerative del consideratio

il segline di Vesting 2024–2026 del Piano di incentivazione azionaria 2023–2025
il secondo ciclo di veriodo 2024-2026 ha previsto 13 beneficiari e inotizzato il ragg dell'orne dello di Verling del periodo 2024-2026 ha previsto 13 beneficiari e inotizzato il raggiungimento
dell'obiettivo target con un numero di azioni pari a 37,573 ed

Il costo rilevato per l'esercizio 2024 è stato di 0,4 milioni di euro per pari importo rilevato nella riserva di patrimonio netto.

35. Attività e passività distinte per scadenza

Entro l'esercizio
SUCCESSIVO
Dal 2ª al 5
esercizio
Oltre il 5°
esercizio
Totale
Attività finanziarie non correnti 0 344 0 344
Attività per imposte anticipate 0 31.578 0 31.578
Crediti commerciali non correnti 0 385.454 0 385.454
Altri crediti non correnti 0 49 0 49
Totale 0 417.425 0 417.425
Passività finanziarie 22.007 450.559 19.7.098 589.664
Passivita per imposte differite 0 4.365 0 4.365
Altre passività non correnti 0 36.226 101.773 157.999
Debiti commerciall non correnti 0 29.941 0 29.941
Totale 22.007 574.091 748.874 761.969
(miglioia di euro)

l crediti commerciali non correnti sono riferiti principalmente alla quota dei balance iscritti nel 2020 e nel 2021 che in conformità al Regolamento UE in ambito tariffario ed al Regolatore ENAC, verranno recuperati in cinque anni a decorrere dal 2023 per la rotta e le prime due zone di tariffazione ed in sette anni per la terza zona di tariffazione.

Le passività finanziarie oltre il 5ª esercizio si riferiscono ai finanziamenti bancari dettagliatamente commentati nella seguente nota n. 39.

Le altre passività non correnti con scadenza oltre il 5ª esercizio si riferiscono alla quota dei contributi in conto impianti commisurata agli ammortamenti dei progetti di investimento a cui si riferiscono per la quota che si riverserà a conto economico oltre il 5ª esercizio.

36. Garanzie e impegni

Le garanzie si riferiscono a fidejussioni prestate a terzi nell'interesse del Gruppo per 10.097 migliaia di euro (8.881 migliaia di euro al 31 dicembre 2023), registrando un decremento netto di 1.216 migliaia di euro derivante principalmente da nuove fidejussioni a garanzia di commesse estere.

37. Utile base e diluito per azione

L'utile base per azione è riportato in calce al prospetto di conto economico ed è calcolato dividendo l'utile consolidato per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'anno. [] [] [] Il capitale sociale, che non ha subito modifiche in corso di anno, è composto da n. 541.744.385 azioni ordinarie: La Capogruppo possiede a fine 2024 n. 380.940 azioni proprie, nel corso dell'esercizio sono state assegnate ni. 252.664 azioni complessive in due diversi momenti, una parte nel mese di giugno 2024 ed un'altra parte nel mese di luglio e riferite al secondo ciclo di vesting 2021-2023 del piano di incentivazione riferito al periodo 2020 2072.

Nella tabella che segue viene riepilogato il calcolo effettuato.

miture

4. 65 ి 12
94
2024 2023
Utile consolidato 125.714.776 112.921.182
Numero medio ponderato di azioni ordinarie 541.739.686 541.512.066
Utile base per azione 0,23 0,21
Utile diluito per azione 0,23 0,21

38. Obblighi di trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche

La Legge 4 agosto 2017 n. 124 (legge annuale per il mercato e la concorrenza) ha introdotto all'art. 1, commi 125 e 126, alcune misure finalizzate ad assicurare la trasprenza nel sistema delle erogazioni pubbliche. Lu disposizioni, da ultimo modificate con Decreto-legge del 30 aprile 2019 n. 34, prevedono, tra l'altro, l'obbligo di pubblicare nelle note integrative del Bilancio di Esercizio e del Bilancio Consolidato, ove presente, gli importi e le informazioni relativi a sovvenzioni, contributi o aiuti, in denaro o in natura, ricevute dalle publiche amministrazioni e le erogazioni effettuate.

ln coerenza con le circolari di Assonime n. 5 del 22 febbraio 2019 e n. 32 del 23 dicembre 2019, il criterio seguito nell'informativa di seguito riportata, ha riguardato le erogazioni di importo superiore a 10 migliaia di euro, effettuate dal medesimo soggetto erogante nel corso del 2024, anche tramite una pluralità di transazioni economiche e secondo il criterio della cassa.

Soggetto crogante Data Incasso Importo Causale
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
06/12/2024
Contributo in conto esercizio finalizzato a
compensare i costi sostenuti dalla Capogruppo per
30,000 garantire la sicurezza dei propri Impianti e la sicurezza
operativa al sensi di quanto previsto dall'art. 11
septies della Legge 248/05
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 04/04/2024 23/04/2024 7.675 PON Infrastrutture e Reti 2014-2020
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 12/11/2024 20/12/2024 10.437 PON Infrastrutture e Reti 2014-2020
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 16/04/2024 21/10/2024 3.566 PNRR
Totale Ministero delle infrastrutture e del Trasporti 51.678
Totale complessivo 51.678

39 Gestione dei rischi finanziari

ll Gruppo ENAV, nello svolgimento della propria attività di business, è esposto a diversi rischi finanziari quali rischi di mercato (rischio cambio e rischio tasso di interesse), il rischio di credito ed il rischio di liguidità. La gestione di tali rischi si basa sulla presenza di specifici Comitati interni, composti dal top management del Gruppo, cui è affidato il ruolo di indirizzo strategico e di sunervisione dell'ischi con management del rischi e su Policy che definiscono i ruoli e le responsabilità per i processi di e al gestione dell'imiti, il modello dell'initi, il modello delle relazioni e gli strumenti di copertura e mitigazione.

Rischio di credito

Il Gruppo è esposto al rischio di credito che si sostanzia nel rischio che una o più controparti commerciali possano divenire incapaci di soddisfare del tutto o in parte le proprie obbligazioni di pagamento. Tale rischio si manifesta principalmente in relazione ai crediti commerciali correnti relativi alle attività operative, e in particolare in connessione sia ai crediti derivanti dalle attività sul mercato non regolamentato che ai servizi di Rotta e i servizi di Terminale, che rappresentano la maggiore esposizione in bilancio. Tali somme si riferiscono essenzialmente ai crediti maturati nei confronti di Eurocontrol. In tale contesto, la misurazione del rischio di credito nei confronti di Eurocontrol è direttamente correlata ai profili di rischiosità associati al settore delle compagnie aeree. Nello specifico, Eurocontrol non assume alcun rischio di credito a fronte dell'eventuale insolvenza dei vettori e salda le proprie passività verso la Capogruppo solo a seguito dell'avvenuto incasso delle rispettive somme dalle compagnie aeree. Eurocontrol invece si attiva direttamente per il recupero degli stessi, avviando anche le relative azioni giudiziali ove necessario, per i crediti di rotta ed in collaborazione con la Capogruppo per il recupero dei crediti di terminale.

4 3 0 296

A fronte del rischio di inadempienza da parte dei debitori del Gruppo è iscritto in bilancio un apposito fondo svalutazione (Expected Credit Loss) determinato in conformità al principio IFRS 9 ed oggetto di specifico aggiornamento nel corso dell'esercizio e basato sul deterioramento del merito creditizio di un paniere di società rappresentative del settore del trasporto aereo.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che il Gruppo, pur essendo solvibile, possa trovarsi nelle condizioni di non poter far fronte tempestivamente agli impegni associati alle proprie passività finanziarie, previsti o imprevisti, per difficoltà nel reperire risorse finanziarie, o che sia in grado di farlo solo a condizioni economiche sfavorevoli a causa di fattori legati alla percezione della propria rischiosità da parte del mercato, o di situazioni di crisi sistemica quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, credit crunch e crisi del debito sovrano, ovvero risulti inadempiente agli impegni (covenant) assunti in alcuni contratti di finanziamento.

La liquidità del Gruppo, pur in assenza di una tesoreria centralizzata (cd. cosh pooling), viene gestita e monitorata dalla Capogruppo a livello sostanzialmente accentrato al fine di ottimizzare la complessiva disponibilità di risorse finanziarie, svolgendo un'attività di direzione e di coordinamento per le altre società del Gruppo.

Al 31 dicembre 2024 il Gruppo ha disponibilità liquide per 361,3 milioni di euro e dispone di linee di credito a breve termine non utilizzate per un ammontare totale di 203 milioni di euro. Si tratta di: i) linee di credito uncommitted, soggette a revoca, per 53 milioni di euro, che non prevedono il rispetto di covenant né altri impegni contrattuali, di cui 1 milione di euro nella forma di scoperti di conto corrente, 37 milioni di euro di anticipi finanziari utilizzabili senza alcun vincolo di destinazione e 15 milioni di euro per anticipi export; il) linee di credito committed per un importo complessivo di 150 milioni di euro con scadenza a marzo 2026.

Nel lungo periodo, il rischio di liquidità è mitigato attraverso una strategia di gestione dell'indebitamento che prevede una struttura diversificata delle fonti di finanziamento, in termini sia di natura degli affidamenti sia di controparti, cui ricorrere per la copertura dei propri fabbisogni finanziari ed un profilo di maturity del debito equilibrato.

Nel rispetto degli indirizzi generali fissati dal vertice e dalla Policy approvata dal Consiglio di Amministrazione, la struttura Finance della Capogruppo, definisce la struttura finanziaria di breve e di medio-lungo periodo e la gestione dei relativi flussi finanziari. Le scelte sono principalmente orientate a: i) garantire risorse finanziarie disponibili adeguate per gli impegni operativi di breve termine previsti, sistematicamente monițorați attraverso l'attività di pianificazione di tesoreria; il) mantenere un liquidity buffer prudenziale sufficiente a far fronte ad eventuali impegni inattesi; ill) garantire un livello minimo della riserva di liquidità per assicurare l'integrale copertura del debito di breve termine e la copertura del debito a medio-lungo termine scadente in un orizzonte temporale di 24 mesi, anche nel caso di restrizioni all'acceso al credito; iv) assicurare un adeguato (ivello di elasticità per i programmi di sviluppo a medio lungo termine del Gruppo, relativi ai contratti di investimento per la modernizzazione tecnologica ed infrastrutturale degli impianti di assistenza al volo.

L'esposizione finanziaria lorda del Gruppo, alla data del 31 dicembre 2024, è pari a 586, 2 milioni di euroved è rappresentata dall'indebitamento nei confronti del sistema bancario per finanziamenti a medio elungo termine di cui 19 milioni di euro esigibili entro i dodici mesi.

unco 203) curren

Nella tabella seguente viene riportata la scadenza dei finanziani a medio lungo termine esposti al valore nominale, senza considerare gli effetti del costo ammorlizzato:

Finanziatore Tipologia Debito residuo
al 31.12.2024
onne 12 da 1 a 2 anni da 3 a 5 anni > 5 anni
Banca Europea per gli Inv.ti
BEI -
M/L termine 3 15 anni 45.618 8.850 8.985 27.783 0
BEI - Banca Europea per gli Inv.ti M/L termine a 15 anni 42.667 5.333 5.334 16.000 15.000
BEI - Banca Europea per gli Inv.ti M/L termine a 16 anni 57.931 4.828 4.828 14.483 33.792
BEI - Banca Europea per gli Inv.ti M/I. termine a 16 anni 80.000 0 0 12.800 67.200
Term loan pool di banche M termine 3 anni 360.000 D 360.000 0 0
Totale 586,216 19.011 379.147 71.066 116.997

l contratti di finanziamento di cui sopra prevedono impegni generali e covenont per la Capogruppo di contenuto anche negativo, che, per quanto in linea con la prassi di mercato per contratti di finanziamento di importo e natura assimilabili, potrebbero limitarne l'operatività. In particolare, tali contratti prevedono alcune ipotesi di rimborso anticipato al verliicarsi di determinati eventi di inadempimento (Events of defoult) al ricorrere dei quali la Capogruppo potrebbe essere obbligata a rimborsare integralmente i relativi finanziamenti.

In particolare, si evidenzia quanto segue:

i contratti di finanziamento sottoscritti tra la Capogruppo e la European Investment Bank (BEI) rispettivamente per un importo pari a 180 milioni di euro nel 2014 e di 70 milioni di euro nel 2016 con il fine di finanziare i programmi di investimento connessi al 4-flight ed altri progetti, finanziamenti integralmente utilizzati al 31 dicembre 2024, prevedono il rimborso: i) per la tranche di 100 milioni di euro, rate semestrali posticipate a partire da dicembre 2018 e scadenza a dicembre 2029 e con interessi a tasso fisso pari a 1,515%; ii) per la tronche di 80 milioni di euro, rate semestrali posticipate a partire da giugno 2018 e scadenza a dicembre 2032 con interessi a tasso fisso pari a 1,01%; iii) per la tronche da 70 millioni di euro, rate semestrali posticipate a partire da agosto 2022 e scadenza ad agosto 2036 e con interessi a tasso fisso pari a 0,638%. Nel 2023 è stato sottoscritto tra la Capogruppo e la Europeon Investment Bank (BEI) un nuovo contratto di finanziamento per un importo pari a 160 milioni di euro con lo scopo di finanziare alcuni progetti di investimento che attengono all'implementazione di sistemi di controllo remoto delle torri per gli aeroporti minori e all'ammodernamento e digitalizzazione di una serie di infrastrutture e sistemi da realizzarsi nel periodo 2023-2028. Al 31 dicembre 2024 il finanziamento è stato utilizzato parzialmente per un importo pari a 80 milioni di euro. La tranche utilizzata prevede un piano di rimborso con rate semestrali posticipate a partire da agosto 2028 con scadenza aprile 2040 e con interessi a tasso fisso parì a 3,542%. Per la tranche non utilizzata la scadenza del periodo di disponibilità è ottobre 2026.

Tali contratti inoltre prevedono:

  • una clausola di negative pledge, ossia un impegno a carico della Capogruppo a non costituire né permettere che sussistano gravami su alcuno dei propri beni, ove per gravame si intende qualsiasi accordo o operazione relativa a beni, crediti o denaro realizzato/a come strumento per ottenere credito o per finanziare l'acquisizione di un bene;
  • « una clausola di cross-default che prevede la facoltà della BEI di chiedere il rimborso anticipato del finanziamento nel caso in cui la Capogruppo o qualsiasi altra società del Gruppo non adempia ad obbligazioni ai sensi di qualsiasi operazione di finanziamento o altra operazione finanziaria, diversa da quella oggetto di tale contratto di finanziamento;
  • v una clausola di change of control, che prevede la facoltà della BEl di chiedere il rimborso anticipato del finanziamento nel caso in cui qualsiasi soggetto o gruppo di soggetti agendo di concerto ottenga il controllo di ENAV o la Repubblica Italiana cessi di detenere il controllo dell'Emittente.

l finanziamenti prevedono, altresi, il rispetto di taluni covenont finanziari, verificati su base annuale e semestrale e calcolati sui dati consolidati del Gruppo: i) il rapporto tra indebitamento finanziario netto e l'EBITDA inferiore a 4 volte; ii) il rapporto tra EBITDA e gli oneri finanziari non inferiore a 6 volte.

V il contratto di finanziamento in pool tra la Capogruppo e le banche BNL BNP Paribas, Intesa Sanpaolo ed UniCredit, sottoscritto a marzo 2023 ed emendato in data 20 settembre 2023 con modifiche non sostanziali, per un importo complessivo di 360 milioni di euro, della durata di tre anni e rimborso integrale a scadenza, prevede un tasso variabile indicizzato al tasso Euribor 3 mesi e con l'introduzione di meccanismi di price odjustment legati a parametri in materia di sostenibilità. Tale contratto di finanziamento richiede il rispetto del covenant finanziario dato dal rapporto tra indebitamento finanziario netto e l'EBITDA inferiore a 4 volte, verificato su base annuale e semestrale e calcolato sui dati consolidati del Gruppo. Nel contratto di finanziamento sono inoltre incluse, secondo le prassi di mercato, clausole di negative pledge, pori possu, cross-default e change of control.

Con riferimento anche agli esercizi pregressi, la Capogruppo ha sempre rispettato i covenant previsti da ciascun finanziamento. Alla data del 31 dicembre 2024 sulla base delle grandezze economico patrimoniali espresse nel bilancio consolidato, si ritengono rispettati i covenont previsti di finanziamento esistenti.

Rischio di tasso di interesse

Le oscillazioni dei tassi di interesse influiscono sul valore di mercato delle attività e passività finanziarie del Gruppo e sul livello degli oneri finanziari netti. Il verificarsi di tali circostanze potrebbe avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Al 31 dicembre 2024 l'indebitamento finanziario lordo è espresso per circa il 61,2% a tassi fissi e per il restante a tassi variabili. Per il finanziamento a tasso variabile, come noto, il contesto macroeconomico di riferimento ha fatto registrare un ribasso dei tassi di mercato soprattutto nell'ultima parte dell'anno, con un impatto ancora non significativo a livello di oneri finanziari nel corso del 2024. L'attuale esposizione debitoria a tasso variabile ha una durata residua poco superiore a un anno. Considerando il tenor ridotto del finanziamento in argomento e l'attuale contesto macro-economico che, per quanto noto, lascia intravedere ulteriori prospettive di riduzione dei tassi di interesse, il rischio che variazioni in aumento dei tassi di interesse possano influire negativamente sul livello degli oneri finanziari netti rilevati a Conto Economico e sul valore dei cosh flows futuri appare al momento meno probabile. Laddove nell'esercizio 2024 assumessimo una variazione di +/- 25bps dei tassi di interesse, l'effetto sul conto economico sarebbe stato pari a maggiori/minori oneri finanziari per circa 0,9 milioni di euro che, al netto dell'effetto fiscale, avrebbe influito sul risultato di esercizio e sul patrimonio netto per circa +/- 0,6 milioni di euro.

Al fine di limitare i potenziali effetti avversi delle fluttuazioni dei tassi, il Gruppo adotta politiche finalizzate al contenimento nel tempo del costo della provvista limitando la volatilità dei risultati. Il Gruppo persegue tale obiettivo attraverso una sistematica attività di negoziazione con gli istituti di credito, scelti tra banche di primario standing, al fine di ottimizzare il costo medio del debito, nonché mediante strategica delle passività finanziarie per tipologia contrattuale, durata e condizioni di tasso (tasso fisso). Per quanto attiene al finanziamento sottoscritto con la BEI ma non ancora utilizzato (loon commitment), l'esposizione al rischio tasso di interesse è mitigata anche dalla facoltà per il Gruppo di poter optare - per ciascuna tranche di utilizzo - per un tasso fisso o variabile. Nell'esercizio 2024, il costo medio dell'indebitamento bancario è stato pari a circa 4,06% (3,83% nell'esercizio precedente).

Allo stato attuale il Gruppo non detiene strumenti finanziari valutati in bilancio al foir volue ed in quanto tali esposti a variazioni avverse a seguito di mutamenti nel livello di mercato dei tassi di interesse.

Ad oggi non sono stati utilizzati strumenti finanziari derivati per la gestione del rischio tasso di interesse.

Rischio di cambio

L'esposizione al rischio di variazioni sfavorevoli nel livello corrente dei tassi di cambio del via del Gruppo in valute diverse dall'euro e può determinare impatti economici e sulvalore delle grandezze patrimoniali denominate in divisa estera. Nonostante il Gruppo operi principalmente sul mercato italiano, l'esposizione al rischio di cambio deriva essenzialmente dagli investimenti in divisa estera, il dollaro statunitense, in relazione all'acquisto della quota di partecipazione pari all'8.6% (10,35% post redemption) nel capitale sociale della società di diritto statunitense Aireon. Al fine di gestire l'esposizione al rischio di cambio, il

und city of the

4.30/298

Gruppo ha elaborato una Policy, le cui inee di indirizzo consentono l'utilizzo di differenti tipologie di strumenti, in particolare swap e forward, nonché opzioni su valute. Nell'ambito di tali politiche non sono tuttavia consentite attività con intento speculativo.

Per quanto attiene ai contratti sul mercato non regolamentato, al momento l'esposizione in divisa è sostanzialmente polverizzata non esponendo a significativi rischi di cambio. Alla data di chiusura del bilancio il Gruppo non ha in essere alcuna esposizione in strumenti finanziari derivati.

Si segnala, infine, che il rischio derivante dalla conversione delle attività e passività di società controllate da ENAV che redigono il bilancio con moneta funzionale diversa dall'euro non è di norma oggetto di copertura, salvo diversa valutazione specifica.

Rischi legati al Climate Change

Tutti gli eventuali impatti diretti per la Capogruppo legati agli effetti del climote change si traducono nel lungo termine in potenziali interruzioni/degradi nella fornitura dei servizi per danni alle infrastrutture o agli asset tecnologici e riduzione del flusso di traffico anche a causa della capacità aeroportuale e, quindi, in potenziali mancati ricavi e/o aumenti dei costi operativi oltre ad eventuali perdite di valore.

Gli impatti dei fenomeni determinati dai cambiamenti climatici sugli stakeholder del traffico aereo sono stati identificati e studiati negli anni a livello internazionale. In particolare, il documento di Eurocontrol "Climate change risks for European aviation" identifica cinque principali tipologici che potranno potenzialmente avere impatto sul mondo aeronautico: 1) precipitazioni, intendendo per tali pioggia, neve e grandine che a livello intenso possono richiedere maggiori distanze di separazione tra gli aeromobili e comportando quindi un impatto diretto sulla capacità aeroportuale. Inoltre, e infrastrutture aeroportuali, così come anche le apparecchiature elettroniche, possono essere esposte al rischio di inondazioni; 2) temperatura, il cui innalzamento può causare impatti sulle infrastrutture, con conseguente aggravio dei relativi costi energetici; 3) innalzamento del mare ed esondazione di fiumi con un rischio concentrato sugli aeroporti ubicati nella fascia costiera; 4) vento, intendendo per tale cambiamenti in direzione ed intensità, che in ambito aeroportuale possono comportare impatti sulla sicurezza della condotta del volo. Ciò potrebbe comportare la necessità di modificare le procedure di volo e riprogettare lo spazio aereo; 5) eventi estremi quali temporali ed uragani che potrebbero avere impatti sul ritardo dei voli.

La Capogruppo ha condotto uno studio specialistico per valutare dettagliatamente gli effetti del cambiamento climatico nell'erogazione dei servizi di ENAV sul territorio nazionale ed in particolare negli aeroporti. Lo studio è stato realizzato al fine di valutare gli impatti del climote change su due distinti orizzonti temporali (2030 e 2050) e due diversi scenari climatici utilizzati dall'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change). Il primo scenario (SSP8.5), il più pessimistico, assume, entro il 2100, concentrazioni atmosferiche di CO2 triplicate o quadruplicate (840/1120 ppm) rispetto ai livelli preindustriali (280 ppm).

Lo studio ha determinato quanto segue: (i) per le precipitazioni estreme è prevista nel lungo termine una progressiva intensificazione del fenomeno che dovrebbe interessare un numero crescente di aeroporti nel tempo, particolarmente gli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Bolzano e Bari, partendo da una baseline (previsione a 5 anni) che vede gli aeroporti di Genova, Ronchi dei Legionari e Milano Malpensa quelli mediamente più impattati; (ii) per la temperatura si prevede un aumento di 1/1,5° nel medio periodo e di 2/2,5° nel lungo periodo, fenomeni che riguarderanno prevalentemente gli aeroporti di Lampedusa, Catania Fontanarossa, Roma Ciampino, Roma Fiumicino e Napoli che già nella baseline (5 anni) presentano le maggiori temperature massime, cui si aggiunge Bologna nel lungo termine (2050) che presenterà anche un aumento del numero di giorni con temperatura massima oltre i 43° C. L'innalzamento delle temperature può causare l'incremento dei costi energetici. Per quanto riguarda invece gli impanti tecnologici e quelli più propriamente aeronautici (impatti sulle prestazioni dei motori e sull'aereodinamica degli aeromobili, con potenziale impatto sulle procedure di volo e sull'impronta del rumore nelle aree che circondano gli aeroporti) i rischi si considerano accettabili e gestiti nel contesto delle procedure già oggi disponibili; per l'innalzamento del livello dei mari, si mantiene pressoché invariato il rischio di alluvione delle infrastrutture situate in zone costiere che riguarderebbe soprattutto le sedi aeroportuali di Cagliari e siti correlati. Venezia e Genova e i siti remoti VOR/DME di Chioggia e Radar di Ravenna; per il vento non sembrano sussistere criticità essendo le previsioni degli scenari orientati verso una diminuzione dell'intensità media dello stesso (conseguentemente la componente del vento al traverso dovrebbe proporzionalmente diminuire).

206

430 /248

Per entrambi gli orizzonti temporali medio termine (2030) e lungo termine (2050) non si individuano, allo stato, criticità in termini di continuità nella erogazione dei servizi di navigazione rispetto allo scenario attuale. Gli esiti delle analisi condotte costituiscono le basi per il monitoraggio nel tempo dei fenomeni oggetto di studio, prevedendo un aggiornamento sistematico con periodicità pluriennale delle analisi di scenario necessarie alla valutazione degli impatti operativi e finanziari dei rischi climatici.

In attuazione del proprio piano di sostenibilità, la strategia della Capogruppo assicura un approccio efficace alle sfide del cambiamento climatico, perseverando la competitività e la stabilità grazie a un'elevata capacità di adattamento ai rischi climatici.

Sulla base di quanto sopra evidenziato, il Gruppo ha considerato gli effetti derivanti dal cambiamento climatico nel proprio piano industriale e non si prevedono impatti significativi economici e sui flussi di cassa attesi.

Contesto macro - economico

Nel corso del 2024, così come per il 2023, il Gruppo ENAV non ha registrato impatti operativi, commerciali o economico-finanziari direttamente correlati al conflitto russo-ucraino o agli altri conflitti internazionali. Ogni posizione aperta con clienti appartenenti alla Federazione Russa è stata oggetto di svalutazione già nel corso dell'esercizio degli anni precedenti e non sono presenti ulteriori rapporti in essere con soggetti interessati dal regime sanzionatorio.

Con riferimento al Gruppo ENAV, non si registrano criticità nella catena di fornitura con impatti negativi in termini di business continuity. Inoltre, il Gruppo detiene un'adeguata giacenza delle parti di scorta necessarie per i sistemi operativi a supporto del proprio business, tali da contenere eventuali ritardi nella catena di fornitura. Il Gruppo continua a monitorare gli impatti sul proprio business e ad adottare ogni opportuna iniziativa finalizzata a garantire il pieno rispetto del regime sanzionatorio adottato dagli Stati dell'Unione Europea e ad identificare puntualmente possibili conseguenze sul proprio business attuale e prospettico in considerazione del protrarsi di uno scenario critico e in continua evoluzione.

Con riferimento a quanto illustrato, il Gruppo non presenta impatti significativi sui principali indicatori alternativi di performance e non si prevedono impatti sui flussi di cassa attesi come rappresentato nel piano industriale approvato.

Rischi per contenziosi

Il contenzioso in materia tributaria, amministrativa, civile e di lavoro viene seguito dalle competenti strutture del Gruppo ENAV che hanno fornito, per la redazione del presente Bilancio, un quadro completo ed esaustivo dei diversi procedimenti civili, amministrativi e giuslavoristici. A fronte del contenzioso, il Gruppo ha effettuato una valutazione puntuale del rischio di soccombenza da cui è emersa la necessità di costituire, prudenzialmente, degli specifici fondi per quei contenziosi il cui esito negativo è stato ritenuto probabile e per il quale sì è ragionevolmente potuto procedere alla sua quantificazione. Per quei giudizi il cui esito negativo è stato ritenuto soltanto possibile, non si è proceduto a specifici stanziamenti in accordo con le norme in materia di formazione del bilancio.

Allo stato attuale non si rittiene che dalla definizione dei contenziosi in essere possano emergere oneri significativi a carico del Gruppo, oltre a quanto già a tale titolo stanziato nei fondi per accantonamenti al 31 dicembre 2024.

Contenzioso civile ed amministrativo

Il contenzioso civile ed amministrativo è riferibile, inter alio: i) alle azioni intraprese com riferimento ai giudizi in corso nei confronti di fornitori, società di gestione aeroportuale e vettori aerei insolventi o in fallimento o in altre procedure concorsuali, verso i quali sono sorte controversie per crediti che non estato possibile recuperare sul piano stragiudiziale ed alcuni dei quali sono stati oggetto di alle controverse viteribili. alla resistenza a pretese giudiziali di fornitori o appaltatori e società cessionarie di crediti che il coupo citiene infondate, ovvero al recupero dei maggiori costi e/o danni che il Gruppo abbia sostento per nadempienze di fornitori/appaltatori; iii) a controversie aventi ad oggetto la rivendica dei beni di proprietà della capogruppo, la richiesta di danni per mancato godimento dei beni trasferiti nel patrimonio della Società, ovvero la richiesta di pagamento di migliorie apportate sui beni; iv) a giudizi relativi a richiesta danni da sinistri aeronautici, il cui rischio di soccombenza è peraltro assunto normalmente dalla compagnia assicurativa della Capogruppo; v) a

giudizi relativi all'impugnativa di provedimenti inerenti alla celebrazione di evidenza pubblica e l'aggiudicazione di gare; vi) a giudizi relativi all'accesso agli atti amministrativi inerenti procedure di gara; vii) a giudizi relativi all'impugnativa in materia di rumore aeroportuale ed in materia di ostacoli alla navigazione aerea.

430 300

Procedimenti penali

Risulta definito in secondo grado il procedimento penale instaurato a seguito della denuncia querela sporta dalla Capogruppo in relazione a illecita sottrazione di beni e materiali di ENAV in deposito presso magazzino di terzi. Nell'ambito del procedimento in questione la Società si è costituita parte civile nei confronti di amministratore di fatto della società di deposito per il reato di cui all'art. 646 Codice Penale ed, in primo grado, il Tribunale con sentenza del 16 febbraio 2015 ha dichiarato l'imputato colpevole tra l'altro del reato di cui all'art. 646 del Codice Penale e lo ha condannato, riconoscendo la continuazione con altri capi di imputazione allo stesso contestati, alla pena finale pari ad anni 6 e mesi 6 di reclusione ed Euro 3.000 di multa. Il Tribunale ha, altresi, disposto una provvisionale immediatamente esecutiva, pari a 1 milione di euro, in favore della Capogruppo, rinviando ad altra sede per la liquidazione del maggior danno subito da ENAV. Con riferimento ad uno solo dei capi di imputazione è stata emessa sentenza di non doversi procedere in ragione dell'intervenuta remissione della querela e relativa accettazione della stessa. Infine, in relazione ai residui capi di imputazione, l'imputato è stato assolto con la formula che "il fatto non sussiste". Il giudizio d'appello, successivamente incardinato, si è definito con sentenza di condanna dell'imputato e conferma delle statuizioni di primo grado per le parti civili. Risulta inoltre definito con condanna degli imputati il procedimento che attiene al proseguo delle indagini, già a suo tempo avviate dalla Procura della Repubblica di Roma, finalizzate ad accertare a quali soggetti sia stata ceduta la merce depositata presso i magazini di terzi rispetto alla cui sottrazione, come sopra detto, ENAV ha in passato sporto denuncia-querela. Nell'ambito del predetto procedimento incardinato per molteplici reati contro il patrimonio, nonché per associazione a delinquere, nei confronti di diversi imputati, tra cui anche l'amministratore di fatto della società di deposito, la Società si è costituita parte civile all'udienza prelíminare all'esito della qualo è stato disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati. Il Tribunale, a definizione del giudizio, ha condannato gli imputati al risarcimento danni, in favore della Società, da liquidarsi in separata sede. A seguito dell'interposto gravame avverso la sentenza del Tribunale, in data 5 luglio 2024, la Corte di Roma ha con sentenza confermato le statuizioni civili disposte con la sentenza di primo grado.

In esito ad ordine di esibizione documentale del giudice ordinario in data 24 novembre 2016, la Società ha prodotto documentazione inerente taluni contratti riferiti alla società controllata Enav North Atlantic e per quanto consta, il procedimento risulta definitivamente archiviato.

In esito ad ordine di esibizione documentale, in data 13 giugno 2018, ENAV ha prodotto documentazione inerente selezione di personale avente rapporto di parentela con ex Amministratore Unico della Società per l'assunzione al ruolo di controllore del traffico aereo, procedimento che, per quanto consta, risulta archiviato.

Risultano concluse le indagini con riferimento al procedimento penale avviato dalla Procura della Repubblica di Firenze afferente ad ipotizzato illecito in materia ambientale in relazione alla fornitura, da parte di soggetto terzo, di materiale utilizzato, tra l'altro, per l'esecuzione di talune opere civili relative anche all'appalto per l'ammodernamento dell'aeroporto di Pisa; nel contesto di tale appalto, affidato dalla committente Aeronautica Militare al Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) Thales/Techno Sky, le opere civili sono state subappaltate da Techno Sky a società terza che, a sua volta, ha provveduto ad approvvigionare il materiale attenzionato rifornendosi da altra società, origine del pendente procedimento.

All'esito delle indagini della Procura di Pisa, a seguito della richiesta di rinvio a giudizio del Procuratore incaricato, risulta essere stato notificato il decreto di fissazione di udienza preliminare nei confronti di soggetti terzi che vede Techno Sky individuata tra le persone offese da reato. Il procedimento in questione vede contestati agli imputati i reati di associazione per delinquere, reati relativi al traffico di rifiuti e di inquinamento ambientale, reati contro la pubblica amministrazione e reati di truffa in danno dei diversi soggetti coinvolti. Al fine di richiedere il risarcimento dei danni, Techno Sky si è costituita parte civile alla prima udienza preliminare ed il procedimento è ancora pendente innanzi al GUP.

A seguito del sinistro occorso presso l'Aeroporto di Ciampino, quando un cittadino straniero si introduceva, in data 5 febbraio 2025, nei locali della Torre di ENAV, attuando una serie di gravi condotte illecite a danno di ENAV e della controllata Techno Sky, la Società ha provveduto a sporgere atto di denuncia querela.

430 Bol

  1. Compensi alla Società di revisione ai sensi dell'art. 149 duodecies del regolamento Emittenti CONSOB

l corrispettivi per l'esercizio 2024, riconosciuti alla società di revisione della Capogruppo EY S.p.A. e delle società controllate sono riepilogati, secondo quanto indicato dall'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB nella tabella che segue:

Soggetto che ha erogato il
Tipologia di Servizi servizio 2024
ENAV
Servizi di revisione contabile EY S.p.A. 483
Servizi di attestazione EY S.p.A. 16
Altri servizi EY S.p.A. 50
SOCIETA' CONTROLLATE
Servizi di revisione contabile EY S.p.A. 224
Rete EY S.p.A. 12
Servizi di attestazione EY S.p.A. 0
Altri servizi EY S.p.A. 0
Totale 785
(migliaia di euro)

l servizi di attestazione resi da EY S.p.A. in favore della Capogruppo hanno riguardato la certificazione di progetti co-finanziati.

  1. Fatti intervenuti dopo la data di riferimento del Bilancio Non sono intervenuti fatti di rilievo rilevanti successivamente al 31 dicembre 2024.

(209) Ses curyin

Attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto sul Bilancio Consolidato

(210)

3 run

Attestazione del Bilancio consolidato del Gruppo ENAV al 31 dicembre 2024 ai sensi dell'art. 154bis, comma 5 del D.lgs. 58/1998 e dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999

  1. I sottoscritti Pasqualino Monti, in qualità di Amministratore Delegato, e Loredana Bottiglieri, in qualita di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di ENAV S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58:

l'adeguatezza, in relazione alle caratteristiche del Gruppo Enav, e

l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2024.

  1. Al riguardo, si rappresenta che:

la valutazione circa l'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 è stata effettuata sulla base delle norme e metodologie definite da ENAV S.p.A. in coerenza con il modello Internol - Integrated Fromework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che rappresenta un framework di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale;

dalla valutazione del sistema di controllo interno sull'informativa finanziaria non sono emersi aspetti di rilievo.

    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1 il Bilancio consolidato del Gruppo ENAV al 31 dicembre 2024:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
    3. 3.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Roma, 31 marzo 2025

L'Amministratore Delegato

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societa

430/309"

Relazione della Società di revisione sul Bilancio Consolidato

(211)

Enav S.p.A.

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Bren

1100 Partillin

tel: . 39 ml, 174 / 11 Fax: 1 34 01, 3 20755504 119.1.0111

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli Azionisti della Enav S.p.A.

Shape the future with confidence

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Enav (il Gruppo), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2024, dal conto economico, dal prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note illustrative al bilancio consolidato che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Enav S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; perfanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Abbiamo identificato i seguenti aspetti chiave della revisione contabile:

Sedo Lemator Via Mercevingi. 17 - 2017 1 Millions
Sede Secondation Vier Lambolida, 17 - 110 LTV Tionia
Enquilale: Smaaltini: Vier Laminardia, 11 - 110 LTV Tionia
Laputali: Printer Michel Promote Production Program Press Primers Monton Monton Linera Legi.
Cadise Premier de Premier de Drat Partier Panero MP-A-m Manner Home (17) 2017 17:17 PM (1

member from of Ethist & Some fabhal Lumber

Shape the future with confidence

Aspetti chiave

Valutazione dell'avviamento

L'Avviamento al 31 dicembre 2024 ammonta a 93,5 milioni di euro, di cui 66,5 milioni di euro allocati alla Cash Generating Unit ("CGU") "Servizi di manutenzione" e 27,0 milioni di euro allocati alla CGU "Soluzioni software AIM".

I processi e le modalità di valutazione e determinazione del valore recuperabile di ciascuna CGU, espresso in termini di valore d'uso, sono basati su assunzioni a volte complesse che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, con particolare riferimento alla previsione dei flussi di cassa futuri di ciascuna CGU desunti dai rispettivi Piani Industriali 2025-2029, alla determinazione dei flussi di cassa normalizzati utilizzati per la stima del valore terminale e alla determinazione dei tassi di crescita di lungo periodo e di attualizzazione applicati alle previsioni dei flussi di cassa futuri.

In considerazione del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate nella stima del valore recuperabile dell'avviamento, riteniamo che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione.

L'informativa di bilancio relativa alle assunzioni e alle stime utilizzate dalla direzione aziendale è riportata nella nota illustrativa "5. Uso di stime e giudizi del management " e l'informativa relativa alle modalità di esecuzione dei test di impairment è riportata nella nota "8. Attività immateriali".

Risposte di revisione

Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno riguardato, tra l'altro:

  • · l'analisi della procedura applicata ai fini della valutazione del valore recuperabile dell'avviamento;
  • · la verifica dell'adeguatezza del perimetro delle CGU e dell'allocazione dei valori contabili delle attività e passività alle CGU;
  • · l'analisi delle previsioni dei flussi di cassa futuri di ciascuna CGU e la verifica della loro coerenza con le previsioni dei flussi di cassa futuri risultanti dai Piani industriali;
  • · la valutazione circa la capacità degli amministratori di formulare previsioni accurate mediante confronto tra i dati storici consuntivati e le precedenti previsioni:
  • · la verifica della determinazione dei tassi di crescita di lungo periodo e dei tassi di attualizzazione.

Nelle nostre verifiche ci siamo anche avvalsi dell'ausilio di nostri esperti in tecniche di valutazione, i quali hanno eseguito un ricalcolo indipendente del valore recuperabile dell'avviamento ed hanno effettuato analisi di sensitività sulle assunzioni chiave che potrebbero determinare un effetto significativo sulla stima del valore recuperabile.

Infine, abbiamo esaminato l'informativa fornita nelle note illustrative al bilancio in relazione all'aspetto chiave.

Misurazione del fair value della partecipazione nella Aireon Holdings LLC

Nella voce Partecipazioni in altre imprese è iscritta la partecipazione nella Aireon Holdings LLC, la quale a sua volta detiene integralmente la partecipazione nella Aireon LLC, per un importo pari a 54,6 milioni di euro rilevata al fair value. Gli amministratori hanno misurato tale partecipazione come strumento finanziario

Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno riguardato, tra l'altro, l'analisi delle previsioni dei flussi di cassa futuri elaborati dalla partecipata e la verifica della

con fair value di livello 3, in assenza di un prezzo quotato su un mercato attivo.

l processi e le modalità di rilevazione del fair value della partecipazione sono basati su assunzioni a volte complesse che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, con particolare riferimento all'appropriato utilizzo delle previsioni dei flussi di cassa elaborati dalla direzione della partecipata nonché alla determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione applicato alle previsioni dei flussi di cassa futuri.

In considerazione del giudizio richiesto nella stima del valore della partecipazione, riteniamo che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione.

L'informativa di bilancio relativa alla valutazione della partecipazione nella Aireon Holdings LLC è riportata nella nota illustrativa "5. Uso di stime e giudizi del management" e l'informativa relativa alla misurazione del fair value della partecipazione è riportata nella nota "9. Partecipazioni in altre imprese".

Rilevazione e misurazione dei ricavi -Balance

l Ricavi da contratti con clienti al 31 dicembre 2024 ammontano a 999,8 milioni di euro, comprensivi della componente Balance pari a negativi 55,7 milioni di euro.

I ricavi legati all'erogazione dei servizi di rotta e ai servizi di terminale includono una retlifica positiva o negativa, imputata a fine esercizio, al fine di riflettere la performance effettiva del periodo. Tale rettifica, effettuata mediante il cosiddetto Balance, viene regolata attraverso specifici adeguamenti tariffari effettuati negli esercizi successivi a quello di competenza.

I processi e le modalità di misurazione di tale rettifica ai ricavi si basano su algoritmi di calcolo complessi ed assunzioni che, per loro natura, implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, con particolare riferimento alla previsione dei tempi di realizzo e alla scelta del tasso di attualizzazione utilizzato.

In considerazione delle citate complessità che

determinazione del tasso di crescita di lungo periodo e del tasso di attualizzazione.

Nelle nostre verifiche ci siamo anche avvalsi dell'ausilio di nostri esperti in tecniche di valutazione, al fine di verificare la metodologia utilizzata nel processo, l'accuratezza matematica del modello e la ragionevolezza delle assunzioni utilizzate dalla direzione aziendale per la misurazione del fair value della partecipazione.

Infine, abbiamo esaminato l'informativa fornita nelle note illustrative al bilancio in relazione all'aspetto chiave.

Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno riguardato, tra l'altro:

  • · l'esame e la comprensione della normativa applicabile;
  • · l'analisi della procedura di determinazione del Balance;
  • · la verifica del processo di attualizzazione applicato;
  • la verifica della correttezza aritmetica dei calcoli effettuati dagli amministratori.

Infine, abbiamo esaminato l'informativa fornita nelle note illustrative al bilancio con riferimento all'aspetto chiave.

caratterizzano questa misurazione, riteniamo che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione.

L'informativa di bilancio relativa alla modalità di misurazione e di contabilizzazione dei ricavi derivanti dal meccanismo del Balance è riportata nelle note illustrative "4. Principi contabili" e "5. Uso di stime e giudizi del management".

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio consolidato

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Enav S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità al principi di revisione internazionali (JSA Italia), abbiamo esercitato il gludizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

certelis

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a abbiamo loentificato e valutato i rischi or en orrorroli, abbiano definito e svolto procedure di
    frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, aspenti scobativi sufficie frodi o a comportamenti o eveni, abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed revisione in risposta a Lali rischi, abulanio acusinio di non individuare un errore significativo
    appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare appropriati su cui basare il nostro grauzio di non individuare un errore significativo
    dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di noishó la frode nuò implicare dovuto a frodi e più elevato rispetto di niscriotenzionali, poiché la frode può implicare
    derivante da comportamenti od eventi non intenzionali, rannresentazioni fuorvia derivante da comportantenti od eventi noi intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • forzature del controllo interno:
    abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante circostanze, e no abbiamo acquisito una comprensione di revisione appropriate nelle circostanze, e non per
    contabile allo scopo di definire procedure di Gruppo: esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
  • esprimere un giodizio sull'ementadei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza albiamo valutato l'appropriate dagli amministratori e della relativa informativa;
    dell'a stime contabili effettuate dagli amministratori e naste degli a
  • delle stime contabili enettuate dagli annoni interne di parte degli amministratori
    siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo di probativi acquisiti a sfario gionti au una conclusione sun apple e, in base agli elementi probativi acquisiti, del presupposto della continuita azienzale e il fireativa riguardo a eventi o circostanze che
    sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa di continuare ad opera sull'eventuale esistenza di di anno incercezza la capacità del Gruppo di continuare ad operare
  • possono far sorgere dubbi significativi sona capoentina informativa di hilancio come un'entità in ronzionamento. In presenzione sulla relativa informativa di billancio
    richiamare l'attenzione nella relazione di revisione tale circostanza pella richiamare rattenzione neno iva sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella
    ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettenno hasato sugli elemen ovvero, qualora tale informativa sta mastre conclusioni sono basate sugli elementi probativi formulazione del nostro giudizio. Le frestri nel Tuttavia, eventi o circostanze successivi
    a cquisiti fino alla della presente relazione. Tuttavia, un'ontità in funzionament acquisiti mo alla data presente cone un'entità in funzionamento;
    possono comportare che il Gruppo cessi di operare contenuto del bilancio consolidato
  • possono comportare che il Gruppe essi urbito del bilancio consolidato nel suo
    abbiamo valutato la presentazione, la striltura caperesenti le operazioni e gli abbiamo valutato la presentazione, lo strattorio consolidato rappresenti le operazioni e gli
    complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione:
  • eventi sottostanti in modo da fornire anficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie
    abbiamo acquisito elementi probativi sufficiente del Gruppo per espirim abbiamo acquisito elementi probativi sorneleni e spolte all'interno del Gruppo per esprimere
    delle imprese o delle differenti attività economiche svili divezione, dolla super delle imprese o delle omerenti attività economicalii della direzione, della supervisione e
    un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili del Crusso, Siamo di unici un gludizio sul bhancio consondato. Siamo responile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato Abbiamo comunicato al responsabili delle activita di gove, italia), tra gli altri aspetti, la portata e la
come richiesto dai principi di revisione internazionali singlitati come richiesto dai principi di revisione internazioni il sinnificativi emersi, incluse le eventuali
tempistica pianificate per la revisione contabile e i risulta sevisione co tempistica planincate per la revisione contabile o raterità corso della revisione contabile.
carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revision

Abbiamo fornito al responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che Abbiamo fornito al responsabili delle attività de di indipendenza applicabili
abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di cituazione che possa cagione abbiamo rispettato le norme e i principi in niacera di oro ogni situazione che possa ragionevolmente avere
nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro osioni intresso nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato foro ogli zioni intraprese per eliminare i relativi
un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intrapr rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che Tra gli aspetti comunicati al responsabili oelle actività dell'esercizio in esame, che
sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile tali aspetti pella rela sono stati più rilevanti nell'anno della revisione contabile del bitano descritto tali aspetti nella relazione
hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abb di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) n.

537/2014

L'assemblea degli Azionisti della Enav S.p.A. ci ha conferito in data 29 aprile 2016 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2016 al 31 dicembre 2024.

Dichiariamo che non sono stati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) n. 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli amministratori della Enav S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizi e dichiarazione ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), e-bis) ed e-ter), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e ai sensi dell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58

Gli amministratori della Enav S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Enav al 31 dicembre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di:

  • · esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate. nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, con il bilancio consplidato:
  • · esprimere un giudizio sulla conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione, i esclusa la sezione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità, e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti

6

proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58;

· rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi nella relazione sulla gestione e in alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

A nostro giudizio, la relazione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Enav al 31 dicembre 2024.

Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione, esclusa la sezione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità, e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e-ter), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base delle conoscenze e dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Il nostro giudizio sulla conformità alle norme di legge non si estende alla sezione della relazione sulla gestione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità. Le conclusioni sulla conformità di tale sezione alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione e all'osservanza degli obblighi di informativa previsti dall'art. 8 del Regolamento (UE) 2020/852 sono formulate da parte nostra nella relazione di attestazione ai sensi dell'art. 14-bis del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39.

Roma, 16 aprile 2025

EY S.p.A.

iccardo Rossi (Revisore Legale)

william

(123

()

( )

430/313 .

BILANCIO DI ESERCIZIO DI ENAV S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2024

Brun.

Shuilding (12)

  1. 3 0 /aly

Bilancio di Esercizio di ENAV S.p.A. al 31 dicembre 2024

Prospetti di ENAV S.p.A. 214
215
Stato Patrimoniale 217
Conto Economico 218
Altre componenti di Conto Economico Complessivo
Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto 219
Rendiconto Finanziario 220
221
Note illustrative di ENAV S.p.A. 222
Informazioni generali 222
Forma e contenuto del Bilancio 223
Principi contabili
Uso di stime e giudizi del management 234
Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dalla Società 236
Informazioni sulle voci della situazione patrimoniale – finanziaria 238
Informazioni sulle voci di Conto Economico 255
264
Altre informazioni
Attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto sul Bilancio di
Esercizio
276
Relazione del Collegio Sindacale 277
Relazione della Società di Revisione sul Bilancio di Esercizio 278

(213)

0

( )

PROSPETTI DI ENAV S.p.A.

Buni

Of using (21)

Stato Patrimoniale

ATTIVITA'

(valori in curo) Note
a 31.17.2024
al 31.12.2023
di cui con parti
correlate (Nota 31)
di cui con parti
correlate (Nota 31)
Attività non correnti
Allivita Materiali 6 816 803 359 0 832 807 936 0
Attività Immateriali 7 82.517.097 0 81.682.544 0
Partecipazioni B 188.120.531 0 188.247.822 0
Attività fina nziarie non correnti 9 7.183.379 7.183.379 3.198.114 3.198.114
Attività per imposte anticipate 10 15.363.181 0 16.686.912 D
Crediti tributari non correnti 11 0 0 12.990 0
Crediti Commerciali non correnti 12 385.454.419 0 526,841,074 D
Altre attività non correnti 15 0 D O 0
Totale Attività non correnti 1 498.141.966 1.649.477.392
Attività correnti
Rimanenze 13 60.248.968 0 61.762.143 0
Crediti commerciali correnti 12 423.592.889 40.917.661 364.400.389 41.916.700
Crediti verso imprese del Gruppo 14 39.556.280 39.556.280 33.672.208 33.672.208
Attività fina nziarie correnti 9 1.824.000 1.824.000 5.441.088 5.441.088
Crediti Tributari 11 2.670 525 0 1.210.145 0
Altre attività correnti 15 15.223.245 0 29.381.022 11.466.561
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 16 346.661.052 0 207.958.070 0
Totale Attività correnti 889 777 959 703.825.065
Attività destinate alla dismissione 8 127 299 0 0 D
TOTALE ATTIVITA' 2.388.047 46 2.353.302.457

430 | 346

Stato Patrimoniale

C

()

0

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA
(valori in curo) Note al 31.12.2024 al 31.12.2023
di cui con parti di cui con parti
Patrimonio Netto correlate (Nota 31) correlate (Nota 31)
Capitale sociale 17 541.744.385 0 \$41.744.385 0
Riserve 17 482.946.263 0 476.145.200 0
Utili/(Perdite) portati a nuovo 17 26.059.756 0 48.740.792 0
Utile/(Perdita) dell'esercizio 27 118.190.918 0 107.197.485 0
Totale Patrimonio Netto 1.168.941.322 1.73.827.862
Passività non correnti
Fondi rischi e oneri 18 1.534.383 0 1.077 800 0
TFR e altri benefici ai dipendenti 19 27.309.120 0 29.356.793 0
Passività per Imposte differite 10 3.168.583 0 2.971.443 0
Passività finanziarie non correnti 20 567.190.625 0 505.071.789 53.278
Debiti commerciali non correnti 21 29.725.136 0 18.698.606 0
Altre passività non correnti 22 136.791.746 0 140.304.738 0
Totale Passività non correnti 765 593 593 697.480.369
Passività correnti
Quota a breve dei Fondi rischi e oneri 18 9.546.285 0 12.444.865 0
Debiti commerciali correnti 21 134.787.464 11.213.332 175.370.733 10.159.468
Debiti verso Imprese del Gruppo 14 118.096.790 118.096.790 110.883.158 110.883.158
Debiti tributari e previdenziali 23 29.108.759 0 34.004.788 D
Passività finanziarie correnti 20 21.323.149 SE 082 20.524.947 158.426
Altre passività correnti 22 140.523.854 61.338.773 128.765.735 59,267,320
Totale Passività correnti 453.386.301 481.994.226
Totale Passività 1.219.105.894 1.179.474.595
Totale Patrimonio Netto e Passività 2.388.047.216 2.353.302.457

4 30/34-

(Bruin

(20) Junities

Conto Economico

(valori in curo) Note 2024 2023
di cui con parti di cui con parti
Ricavi correlate (Nota 31) correlate (Nota 31)
Ricavi da attività operativa 24 1.020.538.344 10.991.954 962.091.924
Balance 24 (55.656.970) 0 (28.089.572) 12.123.581
0
Totale ricavi da contratti con i clienti 964.981.374 934.002.352
Altri ricavi operativi 25 56.338.787 43.949.543 56.355.799 43.549.798
Totale ricavi 1.021.320.161 990.358.151
Costi
Costi di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 26 (5.574.794) (1.226.805) (3.030.932) (1.189.075)
Costi per servizi 26 (202.049.833) (84.186,508) (201.637.792) (83.515.940)
Costo del personale 27 (515.334.292) 0 (497.426.002) 0
Costi per godimento beni di terzi 26 (963.776) (62.008) (879.927) (57.40G)
Altri costi operativi 26 (3.172.742) 0 (3.472.597) 0
Costi per lavori interni capitalizzati 28 12.171.858 0 10.348.520 0
Totale costi (714.923.579) (696.098.730)
Ammortamenti 6 @ 7 (128.068.478) D (124.645,534) 0
(Svalutazioni)/Ripristini per riduzione di valore di crediti 12 (1,652.188) 0 (1.966.843) 0
(Svalutazioni)/Ripristini per partecipazioni B 0 0 1.836.449 0
Accantonamenti 18 (1.584.734) 0 (7.942.134) 0
Risultato Operativo 175.091.182 161.541.359
Proventi e oneri finanziari
Proventi finanziari 29 16.922.743 128.108 13.033.266 217,999
Oneri finanziari 29 (25.142.331) 0 (22.861.853) 0
Utile (perdita) su cambi 29 276.879 0 (508.690) 0
Totale proventi e oneri finanziari (7.942.709) (10.337.277)
Risultato prima delle imposte 167.148.473 151.204.082
Imposte dell'esercizio 30 (48.957.555) D (44.006.597)
Utile/(Perdita) dell'esercizio 118.190.918 107.197.485 0

(217)

4 3 0 3 19 1

Altre componenti di Conto Economico Complessivo

C

0

()

(valori in euro) Note 2024 2023
Utile/(Perdita) dell'esercizio 17 118.190.918 107.197.485
Componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/{perdita} di esercizio:
- valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati 9 e 17 0 (168.761)
- effetto fiscale della valutazione al fair value degli strumenti finanziari
derivati
9 e 17 0 40.503
Totale componenti di conto economico complessivo che saronno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio
0 (128,258)
Componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio:
· utili/(perdite) attuariali su benefici ai dipendenti 17 e 19 380.569 (195.096)
· effetto fiscale degli utili/(perdite) attuariali su benefici ai dipendenti 10 e 17 43.048 46.823
Totale componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio
426.697 (148.273)
Totale Utile (Perdita) di Conto Economico complessivo 118.614.535 106.970.954

Brui

Person (218)

Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto

Capitale Sociale e Riserve
Capitale
sociale
Riserva legale Riserva FTA Alserve
divorse
Riserva per
utili/(perdite)
attuar. per
bengfirl al
Riserva Cash
Flow Hedge
Totale riserve Utili/(perdite) Utile/(perdita
portati a
DADMU
dell'esercizio Totale
Patrimonio
netto
valuti in cura) 2.085.430 472.918.470 G7.516.833 968.000.896 1.174.580.584
Patrimonio Netto al 31
dicembre 2022
541.744.385 42.650.396 (3.044.940) 436.649.057 (5.421.473) 87.780.851 (92,400.896) 0
Destinazione del risultato di 0 4.620,045 0 0 0 0 4.620.045 0 (106.436.491) 0 (106.436.491)
gsercizio procedente
Erogazione dividendo
0 n 0 0 0 0 (1.152.527)
(Acquisto)/assegnazione azioni 0 0 0 (1,152.527) 0 (1.152.527)
0
0 C
Plano di Incentivazione a lungo D 0 0 35.743 0 35.743
0
(120.401) D (84.658)
utile/(perdita) complessiva
- uile/(perdita) rilevata D (148.273)
0
(128.25B) (276.531) 0
0
(276.531)
direttamente a Patrimonia 0 0 0 0 0 0 107.197.485 107.197.485
- utile/(perdita) dell'esercizio 0 0 0 0 207.197.485 1.173.827,062
Patrimonio Netto al 31 541.744.385 47.270.441 (3.044.940) 435.532.273 (5.569.746) 1.957.172 476.145,200 48.740.792 0
dicembre 2023
Destinazione del risultato di
5.359.874
0
D 0 D 5.359.874
0
101.837.611 (107.197.485)
esercizio precedente 0 0 0 0 (124,455,480) 0 (124.455.480)
Erogazione dividendo 0 0 0 0 1.071.978
(Acquisto)/assegnazione azioni 0 D 0 1.071,928 0 1.071.928
0
braptic
Piano di incentivazione a lungo
0 D 0 (54.356) D (54.356)
0
(63.167) 0 (17.523)
termine
Utile/(perdita) complessiva
rilevata, di cul:
- utile/{perdita} rilevota
direttamente a Patrimonio
0 0 0 423.617
D
423.617 D 423.617
C
nella 9 0 D 0 0 0 118.190.918 118.190.918
- utile/{perdita} dell'esercitio D 0 482.946.263 26.059.756 118.190.918 1.168.941.322
Patrimonio Netto al 31
dicembre 2024
541.744.385 52.630,315 (3,044,940) 436.549.845 (5.146.129) 1.957.172

(219)

4 3 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0 / 32 0

Porce

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