Earnings Release • May 13, 2021
Earnings Release
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Roma, 13 maggio 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di ENAV S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Francesca Isgrò, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2021.
I volumi di traffico aereo sull'Italia nei primi tre mesi del 2021 si pongono in continuità con l'ultima parte del 2020. Si è registrata, infatti, una riduzione del traffico di circa il 65% rispetto al primo trimestre del 2020 che, per larga parte, non aveva risentito degli effetti della pandemia, avendo addirittura, nei mesi di gennaio e febbraio, visto un aumento di circa il 10% rispetto allo stesso periodo del 2019.
I voli sullo spazio aereo italiano sono in linea con il resto d'Europa dove, sempre con riferimento alle unità di servizio, nel primo trimestre del 2021 si è registrato un calo del 60,4%. In particolare: Francia -67,2%, Germania -61,4%, Gran Bretagna -67,1% e Spagna - 69,5%.
Positivo, invece, il dato sul traffico cargo che ha fatto registrare un sostanziale incremento dei volumi delle merci trasportate (+12,3% rispetto allo stesso periodo del 2020).
Sui risultati del primo trimestre del 2021 ha influito in modo significativo la modifica temporanea alla regolamentazione standard introdotta dalla Commissione europea nel novembre 2020 con riferimento al biennio 2020-2021. Il balance dell'anno, al Q1 2021, è stato infatti determinato sulla base del diverso sistema di valorizzazione, in cui il principale driver di calcolo è rappresentato dai costi consuntivi e non dal canonico meccanismo del traffic risk sharing. Di fatto, il sistema applicato nel primo trimestre del 2021 riflette la
1 una misura convenzionale ponderata che tiene conto del peso dell'aeromobile al decollo e, nel caso del traffico di rotta, anche della distanza percorsa dallo stesso.
2 il meccanismo che prevede per ENAV il parziale recupero o la parziale restituzione ai vettori degli effetti derivanti dallo scostamento tra il traffico aereo previsto nel piano tariffario e quello a consuntivo nonché il recupero dei costi e del traffico per i servizi erogati sugli aeroporti di terza fascia – meno di 70.000 movimenti annui.

maggiore linearità dell'andamento dei costi rispetto al traffico e annulla il consueto effetto «stagionalità del business», che vede un minor volume di ricavo da traffico nel periodo invernale rispetto a quello estivo.
La modifica temporanea alla regolazione standard, tuttavia, non attenua i riflessi sui flussi finanziari, in quanto i balance generati nel biennio 2020-2021 verranno incassati, tramite il recupero in tariffa, non prima del 2023.
L'Amministratore Delegato Paolo Simioni ha dichiarato: "La regolamentazione europea e le azioni messe in campo da ENAV per mitigare gli impatti del Covid, ci stanno proteggendo dagli effetti derivanti dal forte calo del traffico aereo. Non ci stiamo adagiando sulle garanzie che ci offre la normativa comunitaria, stiamo invece portando avanti una serie di iniziative, dalla digitalizzazione infrastrutturale, al rinnovamento delle piattaforme operative e allo sviluppo dei servizi legati ai droni, che consentiranno ad ENAV di uscire prima e meglio dalla crisi generata dalla pandemia. Seppure in un contesto ancora molto difficile, ci aspettiamo che, grazie al progresso della campagna vaccinale, a partire dalla stagione estiva si possa recuperare almeno il 50% dei voli del 2019".
Il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, nei primi tre mesi del 2021, è diminuito del 65,1% rispetto al primo trimestre del 2020. Nel dettaglio, il traffico internazionale commerciale (voli con partenza o arrivo in uno scalo sul territorio italiano) ha registrato una diminuzione del 76,7%. Il traffico di sorvolo (voli che attraversano lo spazio aereo italiano senza scalo) ha evidenziato un calo del 61,9%. Il traffico nazionale (voli con partenza e arrivo sul territorio italiano) ha risentito meno rispetto alle altre tipologie di traffico dell'effetto pandemico. Il calo, infatti, è stato del 56,7%.
| Traffico in rotta | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|
| (unità di servizio) | 1° trim. 2021 | 1º trim. 2020 | n. | 96 |
| Nazionale | 130.422 | 300.879 | (170.457) | -56,7% |
| Internazionale | 136984 | 588.179 | (451.195) | -76,7% |
| Sorvolo | 256.682 | 673.007 | (416.325) | -61,9% |
| Totale pagante | 524.088 | 1.562.065 | (1.037.977) | -66,4% |
| Militare | 28.601 | 27.465 | 1.136 | 4,1% |
| Altro esente | 3.235 | 3.003 | 232 | 7,7% |
| Totale esente | 31836 | 30.468 | 1.368 | 4,5% |
| Totale comunicato da Eurocontrol | 55.924 | 1.592.533 | (1.036.609) | -65,1% |
| Esente non comunicato ad Eurocontrol | 230 | 256 | 24 | 9,4% |
| Totale complessivo | 556204 | 1.592.789 | (1.036.585) | -65,1% |

Il traffico di terminale3 , nel primo trimestre del 2021, mostra una riduzione delle unità di servizio pari al 66,9%, in linea con il dato del traffico di rotta. Il calo del traffico di terminale è generalizzato su tutto il territorio italiano.
| Traffico di terminale | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|
| (unità di servizio) | 1° trim. 2021 | 1° trim. 2020 | n. | % |
| Nazionale | ||||
| Chg. Zone 1 | 4.221 | 10.739 | (6.518) | -60,7% |
| Chg. Zone 2 | 6.117 | 13.158 | (7.041) | -53,5% |
| Chg. Zone 3 | 13.930 | 32.425 | (18.495) | -57,0% |
| Totale uds nazionale | 24.268 | 56.322 | (32.054) | -56,9% |
| Internazionale | ||||
| Chg. Zone 1 | 5.166 | 25.623 | (20.457) | -79,8% |
| Chg. Zone 2 | 17.007 | 45.486 | (28.479) | -62,6% |
| Chg. Zone 3 | 5.157 | 32.701 | (27.544) | -84,2% |
| Totale uds internazionale | 27.330 | 103.810 | (76.480) | -73,7% |
| Totale pagante | 51.598 | 160.132 | (108.534) | -67,8% |
| Esenti | ||||
| Chg. Zone 1 | 4 7 |
4 2 |
5 | 11,9% |
| Chg. Zone 2 | 196 | 249 | (53) | -21,3% |
| Chg. Zone 3 | 1.762 | 1.635 | 127 | 7,8% |
| Totale uds esenti | 2.005 | 1.926 | 7 9 |
4,1% |
| Totale comunicato da Eurocontrol | 53.603 | 162.058 | (108.455) | -66,9% |
| Esente non comunicato ad Eurocontrol | ||||
| Chg. Zone 1 | - | 0 | 0 | n.a. |
| Chg. Zone 2 | 7 | 5 | 2 | 40,0% |
| Chg. Zone 3 | 179 | 145 | 3 4 |
23,4% |
| Tot. uds esente non comunicato ad Eurocontrol | 186 | 150 | 3 6 |
24,0% |
| Totali per chg Zone | ||||
| Chg. Zone 1 | 9.434 | 36.404 | (26.970) | -74,1% |
| Chg. Zone 2 | 23.327 | 58.898 | (35.571) | -60,4% |
| Chg. Zone 3 | 21.028 | 66.906 | (45.878) | -68,6% |
| Totale complessivo | 53.789 | 162.208 | (108.419) | -66,8% |
I ricavi totali consolidati, nel primo trimestre 2021, si attestano a 189,0 milioni di euro, in aumento del 10,2% rispetto allo stesso periodo del 2020, per effetto del diverso meccanismo di valorizzazione del balance del periodo introdotto dalla recente modifica temporanea, per il biennio 2020-2021, alla regolamentazione europea.
I ricavi da attività operativa nel Q1 2021 raggiungono i 49,3 milioni di euro, in calo del 63,4% rispetto al Q1 2020 per effetto della riduzione del traffico aereo dovuta all'emergenza epidemiologica da Covid-19. In particolare, i ricavi da rotta (-68,1%) si attestano a 30,1 milioni di euro, mentre i ricavi da terminale (-63,8%) si attestano a 11,7 milioni di euro.
I ricavi da mercato non regolamentato ammontano a 4,9 milioni di euro e registrano un decremento di 0,8 milioni di euro, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, principalmente a causa dell'emergenza sanitaria.
La componente di balance4 , nel primo trimestre 2021, incide positivamente sui ricavi per un totale di 131,1 milioni di euro, ed è stata determinata considerando la copertura dei costi consuntivi a cui è stata applicata una percentuale in termini di efficienza, in conformità al regolamento della Commissione europea emesso a novembre 2020. Il diverso meccanismo
3 riguarda le attività di decollo e atterraggio nel raggio di circa 20 km dalla pista.
4 il meccanismo che prevede per ENAV il parziale recupero o la parziale restituzione ai vettori degli effetti derivanti dallo scostamento tra il traffico aereo previsto nel piano tariffario e quello a consuntivo nonché il recupero dei costi e del traffico per i servizi erogati sugli aeroporti di terza fascia – meno di 70.000 movimenti annui.

di calcolo del balance si applicherà per tutto il 2021 e dal 2022 si ritornerà al classico schema del traffic risk sharing.
Grazie alle iniziative di efficientamento intraprese, i costi operativi, sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo del 2020 attestandosi a 144,4 milioni di euro.
In dettaglio, i costi esterni che ammontano a 29,9 milioni di euro, sono stati ridotti del 7,3% rispetto al primo trimestre del 2020, principalmente per effetto della riduzione delle spese di utenze e telecomunicazioni, in parte compensata dai maggiori costi per la pulizia e la sanificazione straordinaria effettuate su tutti i siti dall'inizio dell'emergenza da Covid-19.
Il costo del personale si attesta a 120,4 milioni di euro in aumento del 2,8%, rispetto al primo trimestre 2020, principalmente per effetto dei maggiori giorni di ferie maturate e non godute dal personale del Gruppo, rispetto al primo trimestre 2020.
Tali valori hanno determinato un Margine Operativo Lordo (EBITDA) che raggiunge i 44,7 milioni di euro, in aumento del 54,8% rispetto al Q1 2020, e un EBITDA margin del 23,6% anche grazie alle azioni di controllo sui costi esterni messe in atto dalla Società.
Il Risultato Operativo (EBIT) raggiunge i 15,2 milioni di euro.
Il Gruppo ENAV chiude il primo trimestre 2021 con un utile consolidato di periodo pari a 11,8 milioni di euro, rispetto al risultato netto negativo per 6,2 milioni di euro del Q1 2020.
L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2021 presenta un saldo di 285,9 milioni di euro in incremento di 49,3 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2020. La variazione dell'indebitamento finanziario netto di 49,3 milioni di euro è dovuta all'effetto della dinamica degli incassi e dei pagamenti connessi all'operatività ordinaria, che ha prodotto un flusso di cassa negativo legato alla riduzione degli incassi delle attività da core business.

| Variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|
| 1° trim. 2021 | 1° trim. 2020 | Valori | % | |
| Ricavi da attività operativa | 49.321 | 134.885 | (85.564) | -63,4% |
| Balance | 131.156 | 28.390 | 102.766 | n.a. |
| Altri ricavi operativi | 8.562 | 8.341 | 221 | 2,6% |
| Totale ricavi | 189.039 | 171.616 | 17.423 | 10,2% |
| Costi del personale | (120.364) | (117.041) | (3.323) | 2,8% |
| Costi per lavori interni capitalizzati | 5.928 | 6.572 | (644) | -9,8% |
| Altri costi operativi | (29.926) | (32.281) | 2.355 | -7,3% |
| Totale costi operativi | (144.362) | (142.750) | (1.612) | 1,1% |
| EBITDA | 44.677 | 28.866 | 15.811 | 54,8% |
| EBITDA margin | 23,6% | 16,8% | 6,8% | |
| Ammortamenti netto contributi su investimenti | (30.389) | (32.038) | 1.649 | -5,1% |
| Svalutazioni, perdite (riprese) di valore ed accan.ti | 948 | (58) | 1.006 | n.a. |
| EBIT | 15.236 | (3.230) | 18.466 | n.a. |
| EBIT margin | 8,1% | -1,9% | 10,0% | |
| Proventi (oneri) finanziari | 1.341 | (1.342) | 2.683 | n.a. |
| Risultato prima delle imposte | 16.577 | (4.572) | 21.149 | n.a. |
| Imposte del periodo | (4.746) | (1.634) | (3.112) | n.a. |
| Utile/(Perdita) consolidata del periodo | 11.831 | (6.206) | 18.037 | n.a. |
| Utile/(Perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo | 11.905 | (6.148) | 18.053 | n.a. |
| Utile/(Perdita) del periodo di pertinenza di Terzi | (74) | (58) | (16) | 27,6% |
(migliaia di euro)

| Variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31.03.2021 | 31.12.2020 | Valori | % | |
| Attività materiali | 903.874 | 922.623 | (18.749) | -2,0% |
| Attività per diritti d'uso | 6.385 | 6.910 | (525) | -7,6% |
| Attività immateriali | 176.617 | 175.629 | 988 | 0,6% |
| Partecipazioni in altre imprese | 52.448 | 50.122 | 2.326 | 4,6% |
| Crediti commerciali e debiti commerciali non correnti | 505.022 | 377.465 | 127.557 | 33,8% |
| Altre attività e passività non correnti | (144.905) | (139.434) | (5.471) | 3,9% |
| Capitale immobilizzato netto | 1.499.441 | 1.393.315 | 106.126 | 7,6% |
| Rimanenze | 61.629 | 61.561 | 6 8 |
0,1% |
| Crediti commerciali | 118.112 | 136.582 | (18.470) | -13,5% |
| Debiti commerciali | (154.383) | (149.812) | (4.571) | 3,1% |
| Altre attività e passività correnti | (107.689) | (88.119) | (19.570) | 22,2% |
| Attività destinate alla dismissione al netto delle relative pass. | 0 | 1.427 | (1.427) | -100,0% |
| Capitale di esercizio netto | (82.331) | (38.361) | (43.970) | 114,6% |
| Capitale investito lordo | 1.417.110 | 1.354.954 | 62.156 | 4,6% |
| Fondo benefici ai dipendenti | (48.154) | (49.943) | 1.789 | -3,6% |
| Fondi per rischi e oneri | (3.058) | (3.341) | 283 | -8,5% |
| Attività/(Passività) per imposte anticipate/differite | 20.796 | 20.419 | 377 | 1,8% |
| Capitale investito netto | 1.386.694 | 1.322.089 | 64.605 | 4,9% |
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 1.098.639 | 1.083.278 | 15.361 | 1,4% |
| Patrimonio netto di pertinenza di terzi | 2.115 | 2.189 | (74) | -3,4% |
| Patrimonio Netto | 1.100.754 | 1.085.467 | 15.287 | 1,4% |
| Indebitamento finanziario netto | 285.940 | 236.622 | 49.318 | 20,8% |
| Copertura del capitale investito netto | 1.386.694 | 1.322.089 | 64.605 | 4,9% |
| (migliaia di euro) |
***
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Luca Colman, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Si informa che il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2021 non rappresenta un bilancio intermedio redatto ai sensi del principio contabile internazionale IAS 34 e non è oggetto di verifica da parte della società di revisione. I principi di consolidamento adottati per la redazione del Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2021 sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020, approvato in data 20 aprile 2021.
Il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2021 del Gruppo ENAV è a disposizione sul sito internet della società www.enav.it - sezione "Investor Relations" – "Bilanci e Relazioni" nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato ().

EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization): indicatore che evidenzia il risultato economico prima degli effetti della gestione finanziaria e di quella fiscale, nonché degli ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali e dei crediti e degli accantonamenti, così come riportati nello schema di bilancio e rettificati per i contributi in conto investimenti direttamente connessi agli investimenti in ammortamento a cui si riferiscono;
EBITDA margin: è pari all'incidenza percentuale dell'EBITDA sul totale dei ricavi, rettificati dai contributi in conto investimenti come sopra specificati;
EBIT (Earnings Before Interest and Taxes): corrisponde all'EBITDA al netto degli ammortamenti rettificati dai contributi in conto investimenti e dalle svalutazioni delle attività materiali e immateriali e crediti e accantonamenti;
EBIT margin: corrisponde all'incidenza percentuale dell'EBIT sul totale dei ricavi decurtati dai contributi in conto investimenti come sopra specificato;
Capitale immobilizzato netto: è una grandezza patrimoniale pari al capitale fisso impiegato per l'operatività aziendale che include le voci relative ad attività materiali, attività immateriali, partecipazioni, crediti commerciali e debiti commerciali non correnti e altre attività e altre passività non correnti;
Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l'operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze, Crediti commerciali e Altre attività correnti non finanziarie al netto dei Debiti commerciali e delle Altre passività correnti ad esclusione di quelle di natura finanziaria oltre alle attività destinate alla dismissione al netto delle relative passività;
Capitale investito lordo: è la somma del Capitale immobilizzato netto e del Capitale di esercizio netto;
Capitale investito netto: è la somma del Capitale investito lordo decurtato dal Fondo benefici ai dipendenti, dai fondi per rischi ed oneri e dalle Attività/Passività per imposte anticipate/differite;
Indebitamento finanziario netto: è la somma delle Passività finanziarie correnti e non, dei crediti finanziari correnti e non correnti al netto dei debiti finanziari non correnti riferiti al fair value degli strumenti finanziari derivati e delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti;
Free cash flow: è pari alla somma del flusso di cassa generato o assorbito dall'attività di esercizio e del flusso di cassa generato o assorbito dall'attività di investimento.
Communication: Nicoletta Tomiselli – [email protected] Media Relations: Simone Stellato – [email protected] Investor Relations: Vittorio De Domenico – [email protected]
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