Earnings Release • Mar 12, 2020
Earnings Release
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Roma, 12 marzo 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di ENAV S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Nicola Maione, ha approvato il progetto di Bilancio 2019 e il Bilancio consolidato di Gruppo 2019.
L'Amministratore Delegato Roberta Neri ha dichiarato: il 2019 ha confermato il trend di forte crescita di traffico già registrato nel 2018. Grazie alla pianificazione e realizzazione degli investimenti in tecnologie e formazione e grazie alle nostre persone, abbiamo gestito elevati flussi di traffico garantendo, ancora una volta, un eccellente servizio per sicurezza e puntualità. L'acquisizione a luglio di IDS AirNav ha rappresentato un investimento chiave nel potenziamento delle soluzioni tecnologiche, aprendo inoltre il mercato in paesi come l'Australia, l'Argentina e il Brasile e altri in cui non eravamo presenti. Per quanto riguarda l'emergenza Coronavirus, abbiamo già predisposto tutti i presidi necessari per tutelare il nostro personale e per assicurare la continuità operativa del servizio strategico che svolgiamo. Stiamo poi costantemente monitorando, in coordinamento con le istituzioni gli impatti sul traffico derivanti dall'evoluzione della situazione, ma riteniamo che sia ancora presto, e gli sviluppi ancora incerti, seppur fortemente negativi, per poter formulare una previsione attendibile sulle implicazioni per ENAV per il 2020. Riteniamo tuttavia che la protezione dal rischio traffico insita nella nostra regolamentazione, insieme al fatto che la significativa parte dei nostri ricavi sono generati dal traffico in sorvolo e senza scalo negli aeroporti italiani, potranno in parte mitigare gli impatti dell'attuale riduzione del traffico.
Il 2019 è stato caratterizzato da un deciso aumento delle unità di servizio sia per il traffico di rotta che di terminale.
1 una misura convenzionale ponderata che tiene conto del peso dell'aeromobile al decollo e, nel caso del traffico di rotta, anche della distanza percorsa dallo stesso.
2 il meccanismo che prevede per ENAV il recupero o la restituzione ai vettori degli effetti derivanti dallo scostamento tra il traffico aereo previsto nel piano tariffario e quello a consuntivo nonché il recupero dei costi e del traffico per i servizi erogati sugli aeroporti di terza fascia – meno di 70.000 movimenti annui.


Il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, ha registrato un aumento del 6,5% rispetto al 2018 confermando, anche per il 2019, il tasso di crescita più alto tra i principali paesi europei: Francia +1,5%, Germania +1,3%, Gran Bretagna +3,3%, Spagna +3,9%.
La crescita del traffico di rotta sui cieli italiani, nel 2019, ha riguardato sia il traffico nazionale (+2,9%) che quello internazionale (+5,7%) ma soprattutto il sorvolo (voli che non decollano o atterrano sugli scali italiani), con un incremento del 9,3% in termini di unità di servizio, registrando il dato migliore in valore assoluto tra quelli osservati negli ultimi dieci anni. Tale crescita è stata determinata dagli incrementi di flussi tra Europa-Africa, Europa-Asia ed Europa-Continente Americano ed è anche da attribuire, oltre agli ottimi risultati sulla puntualità, all'implementazione della procedura Free Route grazie alla quale, le compagnie aeree che hanno volato sui cieli italiani nel 2019 hanno risparmiato 53 milioni di kg di carburante per minor emissioni pari a 167 milioni di kg di Co2.
Nonostante gli elevati volumi di traffico, la Società ha registrato nuovamente la migliore performance operativa tra i principali paesi europei in termini di puntualità, con un ritardo medio per volo assistito quasi 5 volte inferiore al target assegnato (0,021 minuti rispetto al target di 0,11 minuti) a fronte di un dato medio dei maggiori partner europei di 0,9 minuti di ritardo per volo.
Tale performance si traduce anche in un beneficio economico per le compagnie aeree. Recenti studi di settore quantificano in 100 euro il valore medio del costo che i vettori sostengono per ogni minuto di ritardo generato dai service provider. La puntualità garantita da ENAV si è quindi tradotta in risparmi per circa 15 milioni di euro a beneficio delle compagnie aeree.
| Traffico in rotta | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|
| (unità di servizio) | 2019 | 2018 | n. | % |
| Nazionale | 1.770.738 | 1.720.567 | 50.171 | 2,9% |
| Internazionale | 4.078.394 | 3.857.879 | 220.515 | 5,7% |
| Sorvolo | 4.061.356 | 3.715.143 | 346.213 | 9,3% |
| Totale commerciale | 9.910.488 | 9.293.589 | 616.899 | 6,6% |
| Militare | 122.763 | 127.207 | (4.444) | -3,5% |
| Altro esente | 12.527 | 13.070 | (543) | -4,2% |
| Totale esente | 135.290 | 140.277 | (4.987) | -3,6% |
| Totale comunicato da Eurocontrol | 10.045.778 | 9.433.866 | 611.912 | 6,5% |
| Esente non comunicato ad Eurocontrol | 2.605 | 2.446 | 159 | 6,5% |
| Totale complessivo | 10.048.383 | 9.436.312 | 612.071 | 6,5% |
Il traffico di terminale3 nel 2019 è aumentato del 3,5%, in termini di unità di servizio, rispetto al 2018. La crescita è stata trainata dal buon andamento del traffico aereo su tutti gli scali nazionali e soprattutto dalla componente di traffico internazionale che ha mostrato un aumento del 4,8%. I principali scali italiani hanno mostrato tutti un aumento, sempre in termini di unità di servizio: Fiumicino +1,6%, Malpensa +16,3% riconducibile in gran parte alla chiusura di Linate per alcuni mesi, Venezia +1,4%, Bergamo +6,6%, Bologna +8,5%. In crescita anche gli aeroporti del sud: Napoli +7,9%, Catania +2%, Palermo +5,9%, Bari +9,2%.
3 riguarda le attività di decollo e atterraggio nel raggio di circa 20 km dalla pista

| Traffico di terminale | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|
| (unità di servizio) | 2019 | 2018 | n. | % |
| Nazionale | ||||
| Chg. Zone 1 | 62.175 | 62.932 | (757) | -1,2% |
| Chg. Zone 2 | 77.014 | 73.932 | 3.082 | 4,2% |
| Chg. Zone 3 | 194.273 | 192.149 | 2.124 | 1,1% |
| Totale uds nazionale | 333.462 | 329.013 | 4.449 | 1,4% |
| Internazionale | ||||
| Chg. Zone 1 | 171.323 | 166.878 | 4.445 | 2,7% |
| Chg. Zone 2 | 267.167 | 256.016 | 11.151 | 4,4% |
| Chg. Zone 3 | 237.433 | 221.941 | 15.492 | 7,0% |
| Totale uds internazionale | 675.923 | 644.835 | 31.088 | 4,8% |
| Totale commerciale | 1.009.385 | 973.848 | 35.537 | 3,6% |
| Esenti | ||||
| Chg. Zone 1 | 132 | 182 | (50) | -27,5% |
| Chg. Zone 2 | 392 | 388 | 4 | 1,0% |
| Chg. Zone 3 | 7.489 | 8.302 | (813) | -9,8% |
| Totale uds esenti | 8.013 | 8.872 | (859) | -9,7% |
| Totale comunicato da Eurocontrol | 1.017.398 | 982.720 | 34.678 | 3,5% |
| Esente non comunicato ad Eurocontrol | ||||
| Chg. Zone 1 | 0 | 0 | 0 | 0,0% |
| Chg. Zone 2 | 2 1 |
3 7 |
(16) | -43,2% |
| Chg. Zone 3 | 912 | 813 | 9 9 |
12,2% |
| Tot. uds esente non comunicato ad Eurocontrol | 933 | 850 | 8 3 |
9,8% |
| Totali per chg Zone | ||||
| Chg. Zone 1 | 233.630 | 229.992 | 3.638 | 1,6% |
| Chg. Zone 2 | 344.594 | 330.373 | 14.221 | 4,3% |
| Chg. Zone 3 | 440.107 | 423.205 | 16.902 | 4,0% |
| Totale complessivo | 1.018.331 | 983.570 | 34.761 | 3,5% |
I ricavi totali consolidati nel 2019 si attestano a 902,9 milioni di euro, in aumento dell'1,5% rispetto al 2018, con una forte crescita dei ricavi da attività operativa, in parte riassorbita dal meccanismo del balance.
I ricavi da attività operativa raggiungono i 951,8 milioni di euro, con un incremento del 2,9% rispetto al 2018. Tale risultato è legato sia all'aumento del 2,1% dei ricavi da servizi di rotta, pari a 689,4 milioni di euro, che all'aumento del 3,8% dei ricavi da servizi di terminale, che si attestano a 231,1 milioni di euro. L'incremento di traffico ha permesso infatti di compensare la riduzione delle tariffe applicate nel 2019.
I ricavi da mercato non regolamentato ammontano a 19,2 milioni di euro, in aumento del 42,1% rispetto al 2018 per effetto soprattutto delle commesse di IDS AirNav, la società acquisita nel luglio 2019, per circa 10 milioni di euro grazie ai contratti acquisiti in numerosi paesi esteri per la vendita di software, e relativa manutenzione, e per prestazioni di servizi dedicati alla gestione delle informazioni aeronautiche.

La componente di balance 4 incide negativamente sull'ammontare dei ricavi per 86,9 milioni di euro, in misura superiore per 6,3 milioni di euro rispetto al 2018, a seguito dei minori balance positivi iscritti nell'esercizio e della maggiore incidenza dei balance negativi imputabili al balance inflazione, al balance negativo per il maggior traffico aereo assistito rispetto a quanto pianificato della seconda zona di tariffazione, e al maggiore utilizzo in tariffa 2019, e quindi a conto economico, dei balance iscritti negli esercizi precedenti.
I costi operativi si attestano a 600 milioni di euro in aumento dell'1,3% rispetto al 2018. Il Gruppo ENAV ha proseguito nel suo percorso di efficientamento dei costi esterni, grazie ad interventi su specifiche componenti di spesa ed all'ottimizzazione dei processi tra le società del Gruppo. I costi operativi esterni, infatti, mostrano una diminuzione del 5,6% rispetto al 2018, attestandosi a 134,2 milioni di euro per effetto della riduzione di alcune spese, quali ad esempio quella per le telecomunicazioni, grazie all'utilizzo della rete E-NET. La riduzione è dovuta, in parte, anche agli effetti derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16 sui costi di locazione e noleggio.
Il costo del personale raggiunge 497,1 milioni di euro, in aumento del 3,3% rispetto al 2018. La componente della retribuzione fissa mostra un aumento (+1%) per l'effetto combinato del rinnovo contrattuale della Capogruppo, dell'armonizzazione del contratto collettivo del personale di Techno Sky al contratto collettivo del trasporto aereo e dell'ingresso nel perimetro del Gruppo del personale di IDS AirNav. L'organico del Gruppo ENAV alla fine dell'esercizio 2019 è pari a 4.195 unità effettive e 4.148 unità medie con una riduzione, esclusa IDS AirNav, pari a 102 unità medie. Per quanto riguarda la retribuzione variabile, l'aumento del 19,2% riscontrato nel 2019 riflette l'impatto economico dell'accordo sulle prestazioni relativo alla "summer season 2019" finalizzato a gestire l'importante incremento dei flussi di traffico del periodo estivo e che hanno consentito di mantenere inalterati gli eccellenti livelli di puntualità di ENAV.
Tali valori hanno contribuito all'aumento dell'1,8%, rispetto al 2018, del Margine Operativo Lordo (EBITDA), che raggiunge i 302,9 milioni di euro, con un margine EBITDA al 33,5%.
Il Risultato Operativo (EBIT) consolidato nel 2019 si è attestato a 170,6 milioni di euro, in incremento del 3,8% rispetto al 2018. L'EBIT margin nel 2019 è pari a 18,9% in miglioramento di 0,4 punti percentuali rispetto al 2018.
L'utile netto nel 2019 raggiunge i 118,3 milioni di euro, con un aumento del 3,4% rispetto al 2018.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2019 è positiva per 126,4 milioni di euro in netto miglioramento rispetto all'importo negativo di 1,9 milioni di euro registrato al 31 dicembre 2018. La variazione positiva della posizione finanziaria netta per 128,3 milioni di euro è dovuta principalmente all'effetto della dinamica degli incassi e pagamenti connessi all'operatività ordinaria che, grazie all'aumento del traffico, ha prodotto un flusso di cassa positivo, all'incasso dei contributi a valere sui progetti finanziati e all'incasso del credito IVA. Sulla posizione finanziaria ha influito anche il pagamento del dividendo per 108 milioni di euro.
4 il meccanismo che prevede per ENAV il recupero o la restituzione ai vettori degli effetti derivanti dallo scostamento tra il traffico aereo previsto nel piano tariffario e quello a consuntivo nonché il recupero dei costi e del traffico per i servizi erogati sugli aeroporti di terza fascia – meno di 70.000 movimenti annui.

In data odierna è stato approvato il Bilancio di Sostenibilità e Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2019 del Gruppo ENAV, secondo lo standard GRI (Global Reporting Initiative) in cui, oltre alle nuove iniziative sviluppate dalla Società in ambito ESG, vengono riportati lo stato di avanzamento del piano triennale 2018-2020 di sostenibilità ed i nuovi obiettivi che l'azienda si è data per il 2020 in ambito climate change, diversity & inclusion, human rights e green supply chain.
Lo scenario in cui opererà ENAV nel corso del 2020 è in veloce evoluzione, alla luce soprattutto dell'emergenza relativa alla diffusione nazionale ed internazionale del virus COVID-19 ed alle relative misure di mitigazione, che stanno determinando a livello mondiale uno scenario in continua evoluzione, anche con riferimento ai flussi del traffico aereo.
Le ultime previsioni effettuate dagli organi statistici di Eurocontrol, che prevedevano per il 2020 un aumento del traffico aereo sull'Italia dell'ordine del 4,3% (in termini di unità di servizio) rispetto al 2019, dovranno presumibilmente essere aggiornate in relazione agli sviluppi in termini di durata e di effetti sul traffico aereo del predetto scenario nazionale ed internazionale di diffusione del virus COVID-19.
Tale aggiornamento sarà relativo alla presumibile riduzione del volume di Unità di Servizio (UdS), dipendente dal numero di compagnie aeree coinvolte, dalla durata dell'emergenza, dalle restrizioni attuate e che potranno essere ulteriormente previste da e per il nostro Paese, nonché dagli effetti sull'economia che tale emergenza potrà determinare nei prossimi mesi. Ciò nonostante, al momento si è registrato un trend del traffico aereo in crescita sull'Italia sia nel mese di gennaio che di febbraio 2020, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Si evidenzia inoltre che la regolazione economica-tariffaria comunitaria a cui è soggetta ENAV prevede dei meccanismi di mitigazione del rischio traffico (traffic risk sharing) che consentono alla società di neutralizzare in parte l'effetto dei minori ricavi derivanti dalla presumibile riduzione del traffico.
In considerazione del fatto che lo scenario nazionale ed internazionale è in evoluzione e gli effetti sull'economia in generale e sul traffico aereo in particolare non sono allo stato ancora quantificabili, alla data del 12 marzo 2020 i presumibili impatti complessivi del COVID-19 per quanto concerne l'outlook ENAV non sono puntualmente stimabili, e sarà quindi necessario attendere l'evoluzione della situazione internazionale per una valutazione più precisa sugli effetti di tale situazione sulle attività future della società, che potrebbero avere anche impatti significativi.
L'Assemblea degli Azionisti verrà convocata, in unica convocazione, in sede ordinaria, il giorno 5 maggio 2020 per l'approvazione – tra l'altro - del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019. L'Assemblea sarà inoltre chiamata a deliberare in merito al rinnovo del Consiglio di Amministrazione rispetto al quale la consiliatura uscente ha emesso gli orientamenti sulla dimensione e composizione ai sensi del criterio applicativo 1.C.1, lett. h) del Codice di autodisciplina, disponibili nella sezione Governance del sito web della Società.


Nella riunione odierna, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari prevista dall'art. 123-bis del Testo Unico della Finanza.
Il Consiglio ha altresì approvato la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, di cui all'art. 123-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 (Testo Unico della Finanza), la quale verrà sottoposta alle delibere vincolanti e non vincolanti dell'Assemblea degli Azionisti, ai sensi del comma 3-bis e del comma 6 del richiamato art. 123-ter del Testo Unico della Finanza.
Entrambe le Relazioni verranno rese disponibili al pubblico nei modi e nei tempi previsti dalla legge, anche tramite il sito internet della Società all'indirizzo www.enav.it
Nell'odierna seduta il Consiglio di Amministrazione di ENAV S.p.A. ha deliberato di adottare un nuovo piano di incentivazione di lungo termine, per il periodo 2020-2022, basato sull'attribuzione di azioni ordinarie della Società e destinato all'Amministratore Delegato e ad esponenti del management del Gruppo. Il piano sarà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea ordinaria degli azionisti e il relativo documento informativo, predisposto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti adottato dalla Consob con Deliberazione n. 11971/1999, verrà messo a disposizione del pubblico, anche tramite il sito internet della Società in ossequio a quanto prescritto dalla normativa.
Il Consiglio di Amministrazione ha infine deliberato di sottoporre all'Assemblea la proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, fino a un massimo di n. 1.200.000 azioni e per la durata di 18 mesi. L'autorizzazione è funzionale ai piani di incentivazione variabile su base azionaria della Società, oltre che per eventuali attività di sostegno della liquidità del mercato, in linea con la prassi ammessa al riguardo da Consob, conformemente all'articolo 13 del Regolamento (UE) n. 596/2014, di cui all'art. 180, c. 1 lett. c).
Il Consiglio di Amministrazione di ENAV ha deliberato di proporre all'Assemblea di distribuire in favore degli Azionisti un dividendo complessivo pari a 113,2 milioni di euro, in linea con la dividend policy, e corrispondenti a 0,2094 euro per ogni azione (+4,8%) che risulterà in circolazione alla data di stacco della cedola, escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data. L'indicato dividendo verrà posto in pagamento il 27 maggio 2020, con data stacco cedola il 25 maggio 2020 e record date il 26 maggio 2020.

| Variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2018 | Valori | % | |
| Ricavi da attività operativa | 951.767 | 924.585 | 27.182 | 2,9% |
| Balance | (86.975) | (80.687) | (6.288) | 7,8% |
| Altri ricavi operativi | 38.099 | 45.842 | (7.743) | -16,9% |
| Totale ricavi | 902.891 | 889.740 | 13.151 | 1,5% |
| Costi del personale | (497.118) | (481.356) | (15.762) | 3,3% |
| Costi per lavori interni capitalizzati | 31.262 | 31.101 | 161 | 0,5% |
| Altri costi operativi | (134.164) | (142.104) | 7.940 | -5,6% |
| Totale costi operativi | (600.020) | (592.359) | (7.661) | 1,3% |
| EBITDA | 302.871 | 297.381 | 5.490 | 1,8% |
| EBITDA margin | 33,5% | 33,4% | 0,1% | |
| Ammortamenti netto contributi su investimenti | (130.462) | (128.731) | (1.731) | 1,3% |
| Svalutazioni, perdite (riprese) di valore ed accan.ti | (1.822) | (4.259) | 2.437 | -57,2% |
| EBIT | 170.587 | 164.391 | 6.196 | 3,8% |
| EBIT margin | 18,9% | 18,5% | 0,4% | |
| Proventi (oneri) finanziari | (4.618) | (3.192) | (1.426) | 44,7% |
| Risultato prima delle imposte | 165.969 | 161.199 | 4.770 | 3,0% |
| Imposte dell'esercizio | (47.700) | (46.809) | (891) | 1,9% |
| Utile/(Perdita) consolidata dell'esercizio | 118.269 | 114.390 | 3.879 | 3,4% |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio di interessenza del Gruppo | 118.433 | 114.390 | 4.043 | 3,5% |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio di interessenza di Terzi | (164) | 0 | (164) | n.a |

| 31.12.2019 | 31.12.2018 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| Attività materiali | 976.272 | 1.000.063 | (23.791) | -2,4% |
| Attività per diritti d'uso | 8.857 | 0 | 8.857 | n.a. |
| Attività immateriali | 171.567 | 122.368 | 49.199 | 40,2% |
| Partecipazioni in altre imprese | 63.225 | 60.306 | 2.919 | 4,8% |
| Crediti commerciali e debiti commerciali non correnti | (39.804) | (16.394) | (23.410) | 142,8% |
| Altre attività e passività non correnti | (124.343) | (113.258) | (11.085) | 9,8% |
| Capitale immobilizzato netto | 1.055.774 | 1.053.085 | 2.689 | 0,3% |
| Rimanenze | 60.690 | 61.001 | (311) | -0,5% |
| Crediti commerciali | 213.321 | 268.076 | (54.755) | -20,4% |
| Debiti commerciali | (138.754) | (126.122) | (12.632) | 10,0% |
| Altre attività e passività correnti | (115.855) | (74.714) | (41.141) | 55,1% |
| Attività destinate alla dismissione al netto delle relative passività | 1.402 | 1.458 | (56) | -3,8% |
| Capitale di esercizio netto | 20.804 | 129.699 | (108.895) | -84,0% |
| Capitale investito lordo | 1.076.578 | 1.182.784 | (106.206) | -9,0% |
| Fondo benefici ai dipendenti | (52.509) | (52.280) | (229) | 0,4% |
| Fondi per rischi e oneri | (1.778) | (2.707) | 929 | -34,3% |
| Attività/(Passività) per imposte anticipate/differite | 7.376 | 11.720 | (4.344) | -37,1% |
| Capitale investito netto | 1.029.667 | 1.139.517 | (109.850) | -9,6% |
| Patrimonio Netto di interessenza del Gruppo | 1.153.543 | 1.137.559 | 15.984 | 1,4% |
| Patrimonio Netto di interessenza di Terzi | 2.500 | 0 | 2.500 | n.a. |
| Patrimonio Netto | 1.156.043 | 1.137.559 | 18.484 | 1,6% |
| Posizione finanziaria netta | (126.376) | 1.958 | (128.334) | n.a. |
| Copertura del capitale investito netto | 1.029.667 | 1.139.517 | (109.850) | -9,6% |
***
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Loredana Bottiglieri, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
***
Si informa che la Relazione Finanziaria Annuale 2019, di cui all'art. 154-ter, comma 2, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 – unitamente alla relazione contenente il giudizio della Società di revisione - saranno messe a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società – in via Salaria 716, Roma sul sito internet (www.enav.it), nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato () entro i termini previsti per legge.


EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization): indicatore che evidenzia il risultato economico prima degli effetti della gestione finanziaria e di quella fiscale, nonché degli ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali e dei crediti e degli accantonamenti, così come riportati nello schema di bilancio e rettificati per i contributi in conto investimenti direttamente connessi agli investimenti in ammortamento a cui si riferiscono;
EBITDA margin: è pari all'incidenza percentuale dell'EBITDA sul totale dei ricavi, rettificati dai contributi in conto investimenti come sopra specificati;
EBIT (Earnings Before Interest and Taxes): corrisponde all'EBITDA al netto degli ammortamenti rettificati dai contributi in conto investimenti e dalle svalutazioni delle attività materiali e immateriali e crediti e accantonamenti;
EBIT margin: corrisponde all'incidenza percentuale dell'EBIT sul totale dei ricavi decurtati dai contributi in conto investimenti come sopra specificato;
Capitale immobilizzato netto: è un indicatore patrimoniale rappresentato dal capitale fisso impiegato per l'operatività aziendale che include le voci relative ad attività materiali, attività immateriali, partecipazioni, crediti commerciali e debiti commerciali non correnti e altre attività e altre passività non correnti;
Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l'operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze, Crediti commerciali e Altre attività correnti non finanziarie al netto dei Debiti commerciali e delle Altre passività correnti ad esclusione di quelle di natura finanziaria oltre alle attività destinate alla dismissione al netto delle relative passività;
Capitale investito lordo: è la somma del Capitale immobilizzato netto e del Capitale di esercizio netto;
Capitale investito netto: è la somma del Capitale investito lordo decurtato dal Fondo benefici ai dipendenti, dai fondi per rischi ed oneri e dalle attività/passività per imposte anticipate/differite;
Posizione finanziaria netta: è la somma delle Passività finanziarie correnti e non, dei crediti finanziari correnti e non correnti al netto dei debiti finanziari non correnti riferiti al fair value degli strumenti finanziari derivati e delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti;
Free cash flow: è pari alla somma del flusso di cassa generato o assorbito dall'attività di esercizio e del flusso di cassa generato o assorbito dall'attività di investimento.
Communication and Investor Relations Stefano Songini [email protected]
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