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Elica

Annual Report Mar 28, 2022

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Annual Report

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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2021

INDICE

  • A. Relazione sulla Gestione al Bilancio 2021
  • A.1. Gruppo Elica oggi
  • A.2. Messaggio del Presidente e dell'Amministratore Delegato
  • A.3. Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno Anno e outlook per l'anno 2022
  • A.4. Andamento dei cambi
  • A.5. Il Gruppo Elica: I risultati economico-finanziari e l'andamento della gestione
  • A.6. La Controllante, Elica S.p.A: Risultati finanziari e andamento della gestione
  • A.7. Elica S.p.A. e il mercato finanziario
  • A.8. Fatti di rilievo dell'anno 2021
  • A.9. Eventi successivi al 31 dicembre 2021 e prevedibile evoluzione della gestione
  • A.10. Informazioni attinenti all'ambiente e informazioni attinenti al personale
  • A.11. Attività di ricerca e sviluppo
  • A.12. Esposizione a rischi ed incertezze e fattori di rischio finanziario
  • A.13. Organi societari
  • A.14.Struttura del Gruppo Elica e area di consolidamento
  • A.15. Principi contabili internazionali
  • A.16. Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari
  • A.17. Relazione sulla remunerazione
  • A.18. Dichirazione non finanziaria consolidata

A.19. Adempimenti ai sensi del Titolo II del regolamento di attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati")

A.20. Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti"

  • B. Bilancio Consolidato 2021
  • B.1. Conto Economico Consolidato
  • B.2. Conto Economico Complessivo Consolidato
  • B.3. Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata
  • B.4. Rendiconto Finanziario Consolidato
  • B.5. Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto Consolidato
  • B.6. Note esplicative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021

C. Allegati al Bilancio Consolidato

C.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

C.2. Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n.

11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

C.3. Elenco delle partecipazioni in società non quotate, anche estere, superiori al 10% imputabili alla società alla data della chiusura dell'esercizio

D.Bilancio d'Esercizio 2021

  • D.1.Conto economico
  • D.2.Conto Economico Complessivo
  • D.3.Situazione patrimoniale finanziaria
  • D.4.Rendiconto finanziario
  • D.5.Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto
  • D.6. Note esplicative al Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2021

E. Allegati al Bilancio d'Esercizio

E.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

E.2. Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n.

11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

A. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO 2021

Gruppo Elica

A.1. Gruppo Elica oggi

Elica, attiva nel mercato sin dagli anni '70, è l'azienda leader globale nella produzione di cappe e piani aspiranti da cucina ed europeo nella realizzazione di motori per la ventilazione domestica. Presieduta da Francesco Casoli e guidata da Giulio Cocci, ha una piattaforma produttiva articolata in diversi siti tra Italia, Polonia, Messico e Cina, con oltre 3.100 dipendenti, inclusi gli interinali. Lunga esperienza nel settore, grande attenzione al design, ricercatezza dei materiali e tecnologie avanzate che garantiscono massima efficienza e riduzione dei consumi, sono gli elementi che contraddistinguono il Gruppo Elica sul mercato e che hanno consentito all'azienda di rivoluzionare l'immagine tradizionale delle cappe da cucina: non più semplici accessori ma oggetti dal design unico in grado di migliorare la qualità della vita.

A.2. Messaggio del Presidente e dell'Amministratore Delegato

Nel 2021, nonostante un contesto ancora caratterizzato da elementi di incertezza come la crescita del costo delle materie prime e dei costi dei trasporti, il Gruppo Elica è stato in grado di mostrare la propria resilienza e la validità del percorso strategico intrapreso.

L'innovazione dei nostri prodotti, l'unicità del design insieme alla forza commerciale hanno guidato la crescita e ci hanno consentito di accrescere la nostra posizione di leadership, proseguendo il percorso di crescita e sviluppo dei marchi propri, che oggi rappresentano il 55% dei ricavi cooking. La gamma dei piani cottura aspiranti NikolaTesla ha registrato un progresso del 40% rispetto al 2020 e dell'80% rispetto al 2019, a conferma della validità delle nostre scelte strategiche e del percorso di ampliamento del range prodotti offerti.

Abbiamo mantenuto costante il focus sulla marginalità, grazie allo sviluppo dei ricavi guidati dal volume, dal price mix e dal costante controllo delle SG&A; siamo stati inoltre in grado di mitigare la crescita dei costi delle materie prime migliorando significativamente sia l'EBITDA margin che l'EBIT margin.

Infine, grazie, alla crescita dell'EBITDA e al miglioramento del capitale circolante abbiamo chiuso con una Posizione Finanziaria Netta significativamente inferiore rispetto all'anno precedente che ci permetterà di sostenere i nostri progetti di crescita e continuare ad investire in innovazione e performance.

Nonostante uno scenario sempre più critico a livello di supply chain, abbiamo portato a termine azioni di forte discontinuità, anche attraverso una acquisizione strategica nel ramo Motori.

Nel mese di luglio infatti FIME, la business unit motori del gruppo Elica, ha incrementato la sua presenza sul mercato dei motori elettrici attraverso l'acquisizione di E.M.C. e CPS, aziende leader a livello europeo nella progettazione e produzione di motori elettrici, sistemi di aspirazione per cappe a uso domestico, aspiratori per stufe a pellet e motori per applicazione medicale, rafforzando ulteriormente la sua posizione di leader nel settore motori ed accelerando in materia di energy saving e transizione energetica.

Il 2021 è stato per noi anche un anno di grande svolta, abbiamo infatti firmato a dicembre l'accordo con le organizzazioni sindacali dopo un costruttivo confronto durato mesi, concludendo positivamente la vertenza relativa al piano industriale che prevede la riorganizzazione dell'area Cooking Italia. Tale risultato è stato raggiunto grazie a un proficuo e costruttivo confronto con le Organizzazioni Sindacali. Con la firma dell'accordo abbiamo dimostrato che è possibile trovare un equilibrio sostenibile tra le esigenze di competitività dell'azienda e quelle altrettanto importanti della nostra comunità e dei nostri collaboratori.

Infine, gli ottimi risultati su tutti gli indicatori economico finanziari, raggiunti con il supporto di una squadra completamente rinnovata, confermano la solidità del nostro percorso di medio termine e il commitment di Elica a una sempre maggiore creazione del valore. Le nostre priorità rimangono quelle della crescita, del miglioramento dei margini nel medio lungo termine e di un allargamento della nostra presenza geografica e della gamma prodotti, anche attraverso operazioni straordinarie.

Francesco Casoli -Presidente Gruppo Elica

Giulio Cocci - Amministratore Delegato

A.3. Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2021 e outlook per l'anno 2022 1

A.3.1. Il quadro internazionale

Nel 2021, la ripresa economica globale è continuata nel mezzo di una pandemia in ripresa che ha posto sfide politiche uniche e ha richiesto un forte sforzo multilaterale. Le linee di frattura aperte dal COVID-19 sono sembrate più persistenti: si prevede che le divergenze a breve termine lasceranno impronte durature sulle prestazioni a medio termine. L'accesso ai vaccini e il sostegno tempestivo delle politiche sono i principali fattori che determinano le lacune. Si prevede che l'economia globale crescerà del 4,9% nel 2022. La revisione al ribasso per il 2021 rispetto alle precedenti stime, riflette un declassamento per le economie avanzate dovuto ad interruzioni dell'offerta, e per i paesi in via di sviluppo a basso reddito, causato dal peggioramento delle dinamiche pandemiche. Ciò è stato parzialmente compensato da prospettive più solide a breve termine tra alcuni mercati emergenti, esportatori di materie prime ed economie in via di sviluppo. La rapida diffusione di Delta e Omicron e la minaccia di nuove varianti hanno aumentato l'incertezza sulla rapidità con cui la pandemia può essere superata. Le scelte politiche sono diventate più difficili, con uno spazio di manovra limitato. La crescita globale dovrebbe moderare dal 5,9% nel 2021 al 4,4% nel 2022, riflettendo in gran parte i ribassi previsti nelle due maggiori economie. Un'ipotesi rivista che rimuove il pacchetto di politica fiscale Build Back Better dalla linea di base e prevede il ritiro anticipato dell'accomodamento monetario, determina la continua carenza di offerta, che ha prodotto una revisione al ribasso di 1,2 punti percentuali per gli Stati Uniti. In Cina, le interruzioni indotte dalla pandemia legate alla politica di tolleranza zero per il COVID-19 e il prolungato stress finanziario tra i promotori immobiliari hanno indotto un downgrade di 0,8 punti percentuali. La crescita globale dovrebbe rallentare al 3,8% nel 2023.

Nell'ultima settimana del mese di Febbraio 2022 si è scatenato un conflitto militare. La Russia ha invaso il territorio ucraino. Questi eventi sono causa di grave preoccupazione, in primo luogo a causa del bilancio umano e della sofferenza della gente comune. A livello di impatto economico, l'International Monetary Fund parla di una situazione grave, che peggiorerà man mano che il conflitto andrà avanti. Questa crisi arriva in un momento delicato, in cui l'economia globale si sta riprendendo dalle devastazioni della pandemia di COVID-19 e minaccia di annullare alcuni di questi progressi. Oltre all'Ucraina, le ripercussioni del conflitto pongono notevoli rischi economici nella regione e nel mondo. L 'International Monetary Fund sta valutando le potenziali implicazioni, anche per il funzionamento del sistema finanziario, i mercati delle materie prime e l'impatto diretto sui paesi con legami economici con la regione.

A.3.2 Il mercato delle cappe da cucina2

Nel corso del 2021 il mercato mondiale delle cappe da cucina ha registrato una crescita della domanda del 7,7%, caratterizzata da scenari, seppure nella media positivi, differenti nelle varie aree geografiche.

In EMEA si è registrata una variazione positiva del 6,6%, con una ripresa della domanda molto forte sulla prima parte dell'anno ed un 4Q 2021 che ha segnato un cambio di trend e conseguente domanda negativa pari al -4,2%, questo dovuto essenzialmente ad un confronto con 4Q 2020 che aveva registrato un rimbalzo importante della domanda ed alla criticità legata alla disponibilità di

1Fonte dati: Fondo Monetario Internazionale, World Economic Outlook. World Bank, Global Economic Prospects.

2 Fonte dati: stima della società.

componenti e materie prime.

La crescita regionale dell'Europa centrale e orientale è rimasta stabile, mentre l'Europa occidentale è tornata ai livelli pre-pandemia dopo un forte rimbalzo nel primo semestre.

Il mercato americano ha segnato una variazione positiva del 9,8% con una crescita più accentuata nell'America del Nord pari a 11,3% ed una America Latina che si è attestata intorno ad un + 5%, anche in questo caso con un 4Q 2021 in rallentamento rispetto alla prima parte dell'anno.

L'Asia ha riportato un andamento positivo del 8,1% con uno scenario disomogeneo a seconda dei vari paesi. La Cina, ad esempio, ha registrato un aumento del 10,2%, così anche l'India ha registrato una crescita del 12,9%, il Giappone invece chiude l'anno con una domanda stabile rispetto allo scorso anno.

A.4. Andamento dei cambi

Nel corso del 2021, l'Euro a cambi medi si è apprezzato verso tutte le valute, salvo lo yuan cinese e il mexican pesos messicano.

Medio 2021 Medio 2020 31/12/2021 31/12/2020
EUR 1,00 1,00 0,0% 1,00 1,00 0,0%
USD 1,18 1,14 3,5% 1,13 1,23 (8,1%)
PLN 4,57 4,44 2,9% 4,60 4,56 0,9%
INR 87,44 84,64 3,2% 84,23 89,66 (6,4%)
RUB 87,15 82,72 5,4% 85,30 91,47 (6,7%)
CNY 7,63 7,87 (3,0%) 7,19 8,02 (10,5%)
MXN 23,99 24,52 (2,2%) 23,14 24,42 (5,3%)
JPY 129,88 121,85 6,6% 130,38 126,49 3,1%
Fonte dati BCE

A.5. Il Gruppo Elica: I risultati economico-finanziari e l'andamento della gestione A.5.1. Una visione d'insieme dei principali indicatori economico- finanziari

A.5.2. Il Gruppo Elica: Risultati finanziari e andamento della gestione A.5.2.1. Analisi della Gestione Economica del gruppo Elica

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 % ricavi 31/12/2020 %
ricavi
21 Vs 20%
Ricavi 541.293 452.639 19,6%
EBITDA normalizzato 57.105 10,6% 42.204 9,3% 35,3%
EBITDA 38.539 7,1% 38.817 8,6% (0,7%)
EBIT normalizzato 32.276 6,0% 15.864 3,5% 103,5%
EBIT 9.927 1,8% 10.664 2,4% (6,9%)
Elementi di natura finanziaria (2.211) (0,4%) (3.988) (0,9%) 44,6%
Proventi da cessione Società Controllate 15.524 2,9% 0 0,0% (100,0%)
Imposte di periodo (5.768) (1,1%) (2.531) (0,6%) (127,9%)
Risultato di periodo attività in funzionamento 17.470 3,2% 4.145 0,9% 321,4%
Risultato di periodo normalizzato 21.296 3,9% 8.532 1,9% 149,6%
Risultato di periodo 17.472 3,2% 4.145 0,9% 321,4%
Risultato di pertinenza del Gruppo normalizzato 15.936 2,9% 2.584 0,6% 516,4%
Risultato di pertinenza del Gruppo 12.119 2,2% (1.787) (0,4%) 778,4%
Utile (perdita) per azione base da attività in funzionamento e dismesse
(Euro/cents)
19,14 (2,82) 778,7%
Utile (perdita) per azione diluito da attività in funzionamento e dismesse
(Euro/cents)
19,14 (2,82) 778,7%

Nel 2021 Elica ha realizzato Ricavi consolidati pari a 541,3 milioni di Euro registrando una crescita del +19,6% (+20,6% a cambi e perimetro costanti). L'incremento delle vendite è stato guidato sia da un incremento dei volumi che da un positivo effetto price-mix.

Nel 2021 si è registrata una crescita della domanda mondiale del segmento cappe stimata3 a +7,7% e caratterizzata da scenari, seppure nella media positivi, differenti nelle varie aree geografiche. In particolare, la ripresa economica dell'Eurozona si è attenuata durante l'estate a causa di interruzioni dell'offerta, aumento dei prezzi delle materie prime e costi di trasporto. La crescita regionale dell'Europa centrale e orientale è rimasta stabile, mentre l'Europa occidentale è tornata ai livelli prepandemia dopo un forte rimbalzo nel primo semestre.

Negli Stati Uniti gli acquisti di beni durevoli da parte dei consumatori hanno iniziato a rallentare nella seconda metà del 2021. A limitare la velocità di ripresa ci sono le problematiche relative alla supply chain e il calo della fiducia dei consumatori, che portano ad un aumento dei prezzi delle materie prime e a un costo generale della vita più elevato. Le economie latinoamericane hanno proseguito la loro ripresa, anche se a ritmi più contenuti, a seguito della riapertura degli scambi. Ci sono infine differenze significative nella fase di ripresa registrata nelle diverse aree in Asia. L'economia cinese ha rallentato nella seconda metà del 2021. La decelerazione si fa sentire nella maggior parte delle economie del sud-est asiatico, dal settore della vendita al dettaglio a quello industriale. Il mercato

3 Fonte: Elica Group, stime interne

indiano, anche se ostacolato da uno squilibrio tra domanda e offerta, mostra uno dei più alti tassi di crescita nel 2021.

Il segmento Cooking che rappresenta l'83,7% del fatturato totale ha registrato una crescita del 15,6% (20,4% a cambi e perimetro costanti). Le vendite a marchi propri hanno evidenziato un aumento del +16,4% (+24% a cambi e perimetro costanti) rispetto al 2020, registrando un rallentamento nel quarto trimestre dell'anno -11,2% (+6% a cambi e perimetro costanti) che si è confrontato con un 4Q 2020 in forte accelerazione. Nel complesso l'incidenza delle vendite a marchi propri sui ricavi Cooking si attesta al 55% nel 2021.

Anche i ricavi OEM hanno registrato una dinamica simile, segnando un progresso del +14,7% (+16,1% a cambi e perimetro costanti) rispetto all'anno precedente caratterizzato da una forte crescita nei primi nove mesi dell'anno e un rallentamento nell'ultimo trimestre -17,3% (-18,7% a cambi e perimetro costanti) principalmente dovuto agli impatti sulla supply chain e al phase out pianificato su alcuni clienti. Tale variazione è principalmente imputabile ad EMEA e America e alla gamma piani cottura aspiranti NikolaTesla che oggi rappresenta circa il 12% del fatturato Cooking e ha registrato una crescita del 40% rispetto al 2020 e dell'80% rispetto al 2019.

Il fatturato in EMEA e in America ha registrato un significativo progresso nel 2021 (+22,7% e +20,9% rispetto al 2020) con una crescita superiore rispetto al mercato e conseguente incremento di market share.

Il segmento Motori, che rappresenta il 16,3% del fatturato totale, ha registrato una crescita del 44,9% (+21,8% a cambi e perimetro costanti), in accelerazione nel quarto trimestre dell'anno (+45,7%) guidato, in particolare, dallo sviluppo delle aree "heating" e "ventilation" e anche grazie al consolidamento di E.M.C. e CPS, acquisite a inizio luglio 2021, che hanno contribuito per 14,3 milioni di Euro.

L'EBITDA normalizzato è pari a 57,1 milioni di Euro, in significativo aumento sul 2020 (42,2 milioni di Euro), con un margine sui ricavi del 10,6% rispetto al 9,3% dell'anno precedente, grazie alla crescita dei ricavi guidati dai volumi, da un price mix positivo e al controllo delle SG&A che hanno permesso di mitigare la crescita dei costi delle materie prime, il cui impatto si è visto in particolare nel quarto trimestre dell'anno.

L'EBIT normalizzato è pari a 32,3 milioni di Euro nel 2021, più che raddoppiato rispetto ai 15,9 milioni di Euro nel 2020, con un margine sui ricavi al 6,0% in miglioramento di 2,5 punti percentuali rispetto al 3,5% del 2020.

L'incidenza degli elementi di natura finanziaria si attesta a -2,2 milioni di Euro in riduzione rispetto a -4,0 milioni di Euro del 2020, principalmente grazie alla significativa riduzione della posizione finanziaria netta.

La plusvalenza registrata dalla cessione della quota di partecipazione del 19% in Elica PB India è stata di 15,5 milioni di Euro e impatta positivamente l'Utile Netto del Gruppo del 2021.

Il Risultato Netto normalizzato è positivo per 21,3 milioni di Euro rispetto agli 8,5 milioni di Euro del 2020.

Il Risultato Netto normalizzato di Pertinenza del Gruppo è positivo per 15,9 milioni di Euro rispetto a 2,6 milioni di Euro del 2020. Il risultato positivo delle Minorities, pari a 5,4 milioni di Euro, in riduzione rispetto ai 5,9 milioni di Euro del 2020, riflette una performance di Ariafina ed Airforce sostanzialmente in linea con il 2020 e il deconsolidamento di Elica PB India a partire dall'inizio del quarto trimestre dell'anno. Di conseguenza, dal quarto trimestre del 2021, si è registrata una significativa riduzione delle Minorities legate a quest'area.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Disponibilità liquide 99.673 59.147 40.526
Finanziamenti bancari e mutui correnti (44.543) (16.459) (28.084)
Finanziamenti bancari e mutui non correnti (77.866) (94.053) 16.187
Posizione Finanziaria Netta Normalizzata (22.736) (51.365) 28.629
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16
correnti (4.106) (3.650) (456)
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16
non correnti (8.314) (6.027) (2.287)
Posizione Finanziaria Netta Normalizzata - Incluso impatto IFRS
16 (35.156) (61.042) 25.886
Altri debiti per acquisto partecipazioni (17.998) 0 (17.998)
Posizione finanziaria netta (53.154) (61.042) 7.888

A.5.2.2 Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo Elica

La Posizione Finanziaria Netta normalizzata al 31 dicembre 2021 è pari a -22,7 milioni di Euro (al netto dell'effetto IFRS 16 di 12,4 milioni di Euro e delle attività non ricorrenti relative a acquisto partecipazioni per 17,9 milioni di Euro) in significativo miglioramento rispetto ai -51,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2020. La riduzione della posizione finanziaria netta rispetto a fine 2020 è principalmente riconducibile all'effetto positivo della crescita dell'EBITDA e della variazione del capitale circolante sulla generazione di cassa operativa, ad una riduzione del cash out netto relativo a dividendi (Ariafina), ad un incasso di oltre 2 milioni di Euro legato alla vendita di un asset non strategico, a seguito della riorganizzazione del modello di Business di Elica nel mercato cinese, all'incasso per 22 milioni di Euro relativi alla cessione del 19% della quota in Elica PB in India e ad 1,5 milioni di Euro relativi al rimborso da parte della controllata Indiana di un finanziamento in essere con il Gruppo.

Tali effetti positivi sono stati parzialmente compensati dall'impatto negativo del pagamento delle prime due tranche per l'acquisizione delle società E.M.C. S.r.l. e CPS S.r.l., per 13 milioni di Euro, perfezionata con il closing del 2 luglio, dal cash out relativo all'accordo di non concorrenza siglato con il precedente Amministratore Delegato, dalle Capex per 23,3 milioni di Euro e dall'impatto negativo per 10,3 milioni di Euro del deconsolidamento della posizione finanziaria netta positiva di Elica PB India.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020
Crediti commerciali 82.186 88.821
Rimanenze 84.861 76.876
Debiti commerciali (141.222) (133.247)
Managerial Working Capital 25.825 32.450
% sui ricavi annui 4.8% 7,2%
Altri crediti/debiti netti (34.474) (8.495)
Net Working Capital $-8.649$ 23.955

A.5.2.3 Definizioni e riconciliazioni

A.5.2.3.1. Definizioni

L'EBITDA è definito come risultato operativo (EBIT) più ammortamenti ed eventuale svalutazione di Avviamento, marchi e altri tangible e intangible assets per perdita di valore.

L'EBIT corrisponde al risultato operativo così come definito nel Conto Economico consolidato.

L'EBITDA normalizzato è definito come EBITDA al netto delle componenti di normalizzazione relative.

L'EBIT normalizzato è definito come EBIT al netto delle componenti di normalizzazione relative.

Gli elementi di natura finanziaria corrispondono alla somma algebrica di Proventi ed oneri da società del Gruppo, Proventi finanziari, Oneri finanziari e Proventi e oneri su cambi.

Il Risultato di periodo normalizzato è definito come il risultato di periodo, come risultante dal Conto Economico consolidato, al netto delle componenti di normalizzazione relative.

Il Risultato di pertinenza del Gruppo normalizzato è definito come il risultato di pertinenza del Gruppo, come risultante dal Conto Economico consolidato, al netto delle componenti di normalizzazione relative.

Componenti di normalizzazione: le componenti reddituali sono considerate di normalizzazione quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso degli oneri di ristrutturazione.

L'utile (perdita) per azione al 31 dicembre 2021 ed al 31 dicembre 2020 è stato determinato rapportando il Risultato di pertinenza del Gruppo, come definito nel Conto Economico consolidato, al numero di azioni in circolazione alle rispettive date di chiusura. Si precisa che il numero delle azioni in circolazione alla data di chiusura del periodo è invariato rispetto al 31 dicembre 2020 ed è pari a 63.322.800.

L'utile (perdita) per azione così calcolato coincide con l'utile (perdita) per azione risultante dal Conto Economico consolidato, non essendoci stati movimenti nel numero di azioni in circolazione nel periodo.

Il Managerial Working Capital è definito come somma dei Crediti commerciali con le Rimanenze, al netto dei Debiti commerciali, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale – Finanziaria consolidata.

Il Net Working Capital è definito come ammontare del Managerial Working Capital a cui si aggiunge la somma algebrica di "Altri crediti/ debiti netti". Gli "Altri crediti/debiti netti" consistono nella quota corrente di Altri crediti e Crediti tributari, al netto della quota corrente di Fondi rischi ed oneri, Altri debiti e Debiti tributari, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale- Finanziaria consolidata.

La Posizione Finanziaria Netta Normalizzata è definita come ammontare delle Disponibilità liquide, al netto della parte corrente e non corrente dei Finanziamenti bancari e mutui, così come risultano dalla situazione patrimoniale - finanziaria.

La Posizione Finanziaria Netta Normalizzata - Incluso Impatto IFRS 16 è data dalla somma della Posizione Finanziaria Netta Normalizzata e dei debiti finanziari correnti e non correnti per locazioni, emersi per l'applicazione dello IFRS 16, così come risultanti dalla Situazione Patrimoniale - Finanziaria consolidata.

La Posizione Finanziaria Netta è definita come somma della posizione Finanziaria Netta - Incluso Impatto IFRS 16 e delle passività classificate fra gli altri debiti, sorte in relazione all'acquisto delle nuove società, facenti parte dell'area di consolidamento. Il risultato coincide con la definizione Consob di Posizione Finanziaria Netta.

A.5.2.3.2. Riconciliazioni

dati in Migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020
Utile operativo -EBIT 9.927 10.664
(SvalutazioneTangible e Intangible assets per perdita di valore) 3.785 2.715
(Ammortamenti) 24.829 25.437
EBITDA 38.539 38.817
(Uscita ex amministratore delegato) 600
(Acquisto EMC/CPS) 326
(Cessione controllo Elica India) 264
(Riorganizzazione produzione BU Cooking) 362
(Riorganizzazione/integrazione BU Motors) 923
(Spese per servizi - normalizzazioni) 2.475 -
(Chiusura cause con Esperança Real) 750
(Cessione controllo Elica India) 225
(Riorganizzazione/integrazione BU Motors) 54
(Altre spese operative e accantonamenti - normalizzazioni) 279 750
(Riorganizzazione produzione BU Cooking) 13.929
(Altre riorganizzazioni) 1.883 2.637
(Oneri di ristrutturazione - normalizzazioni) 15.812 2.637
EBITDA normalizzato 57.105 42.204
dati in Migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020
Utile operativo -EBIT 9.927 10.664
(Uscita ex amministratore delegato) 600
(Acquisto EMC/CPS) 326
(Cessione controllo Elica India) 264
(Riorganizzazione produzione BU Cooking) 362
(Riorganizzazione/integrazione BU Motors) 923
(Spese per servizi - normalizzazioni) 2.475 -
(Chiusura cause con Esperança Real) 750
(Cessione controllo Elica India) 225
(Riorganizzazione/integrazione BU Motors) 54
(Altre spese operative e accantonamenti - normalizzazioni) 279 750
(Riorganizzazione produzione BU Cooking) 13.929 0
(Altre riorganizzazioni) 1.883 2.637
(Oneri di ristrutturazione - normalizzazioni) 15.812 2.637
(Land&Building - Altre riorganizzazioni) 1.610
(Land&Building - Riorganizzazione produzione BU Cooking) 1.852
(Intangible - Altre analisi) 323 1.812
(Impairment - normalizzazioni) 3.785 1.812
EBIT normalizzato 32.276 15.864
dati in Migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020
Risultato di periodo 17.472 4.145
(Spese per servizi - normalizzazioni) 2.475 -
(Altre spese operative e accantonamenti - normalizzazioni) 279 750
(Oneri di ristrutturazione - normalizzazioni) 15.812 2.637
(Impairment - normalizzazioni) 3.785 1.812
(Provento da cessione controllo Elica India) (15.524) -
(Imposte di periodo relative a poste normalizzate) (3.001) (813)
Risultato di periodo normalizzato 21.296 8.532
(Risultato di pertinenza dei terzi) (5.353) (5.932)
(Componenti di normalizzazione Risultato dei terzi) (7) (15)
Risultato di pertinenza del Gruppo normalizzato 15.936 2.584
31/12/2021 31/12/2020
Risultato di pertinenza del Gruppo (dati in migliaia di Euro) 12.119 (1.787)
Numero azioni in circolazione alla data di chiusura 63.322.800 63.322.800
Utile (Perdita) per azione (Euro/cents) 19,14 (2,82)
Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020
Altri crediti correnti 5.413 4.803
Crediti tributari correnti 24.575 17.049
Fondi rischi ed oneri correnti (22.069) (5.351)
Altri debiti correnti (27.857) (15.908)
Debiti tributari correnti (14.536) (9.088)
Altri crediti/debiti netti (34.474) (8.495)
Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 21 Vs 20 %
Ricavi 402.609 339.799 18,48%
EBITDA 11.999 11.159 7,53%
% ricavi 2,98% 3,28% -9,14%
EBIT (3.682) (5.174) -28,83%
% ricavi -0,91% -1,52% -39,83%
Spesa netta per interessi (1.622) (2.277) -28,78%
% ricavi -0,40% -0,67% -39,88%
Dividendi da controllate 2.477 4.638 -46,60%
% ricavi 0,62% 1,37% -55,10%
Svalutazione partecipazioni in controllate (8.600) (2.495) 244,69%
% ricavi -2,14% -0,73% 192,61%
Proventi da cessione controllo società partecipate 22.534 0 n/a
% ricavi 5,60% 0,00% n/a
Proventi ed oneri su cambi 1.689 (575) -393,68%
% ricavi 0,42% -0,17% -346,73%
Risultato d'esercizio 10.122 (3.176) -418,69%
% ricavi 2,51% -0,93% -370,32%

A.6. La Controllante, Elica S.p.A: Risultati finanziari e andamento della gestione A.6.1. Analisi della Gestione Economica di Elica S.p.A.

Nel corso dell'anno 2021 la Società ha realizzato ricavi in aumento del 18,48% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. La crescita, in parte trainata da una domanda di mercato molto positiva rispetto allo scorso anno, è stata molto forte per i primi 9 mesi dell'anno, con una contrazione della domanda nel quarto trimestre, in parte condizionato dalla disponibilità delle materie prime e, comunque, confrontato con un quarter record nel 2020.

I ricavi sono stati positivi, sia per il settore OEM, che per le vendite a marchio proprio, rafforzando la leadership del Gruppo nell'area Emea. In particolare, la crescita è stata trainata dai prodotti di alto di gamma, come i piani aspiranti Nikola Tesla, la cui marginalità ha permesso di mitigare l'effetto inflattivo delle materie prime.

Anche il segmento dei motori ha registrato una crescita importante, trainata dall'impatto degli Ecobonus e anche a seguito dell'acquisizione delle società EMC S.r.l e CPS S.r.l., avvenuta nel secondo semestre dell'anno.

L'EBITDA dell'esercizio 2021, pari a 12,0 milioni di Euro, è in aumento rispetto al dato 2020 (11,2 milioni di Euro), grazie alla crescita dei ricavi guidati dai volumi, da un price mix positivo e al controllo delle SG&A, nonostante costi straordinari relativi all'esecuzione del piano 2021-2023 che prevede la riorganizzazione industriale dell'area Cooking, per 14,3 milioni di Euro, all'accordo di non concorrenza siglato con il precedente Amministratore Delegato, oneri straordinari di ristrutturazione per complessivi 2,5 milioni di Euro ed ulteriori 1,8 milioni di Euro relativi a operazione di M&A, incluso il progetto carve out ramo motori e nuova legal entity motori.

La spesa netta per interessi si attesta a -1,6 milioni di Euro, in riduzione rispetto a -2,3 milioni di Euro del 2020, principalmente grazie alla significativa riduzione della posizione finanziaria netta.

La plusvalenza registrata dalla cessione della quota di partecipazione del 19% in Elica PB India è stata di 22,5 milioni di Euro ed impatta positivamente sul Risultato Netto del 2021 in netto miglioramento rispetto al 2020 (10,1 milioni di Euro vs -3,2 milioni di Euro).

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020
Crediti commerciali 48.312 51.467
Crediti commerciali verso controllate 24.919 29.305
Rimanenze 25.411 39.497
Debiti commerciali (74.810) (83.761)
Debiti commerciali verso controllate (20.161) (23.884)
Managerial Working Capital 3.671 12.624
% sui ricavi 0,91% 3,72%
Altri crediti / debiti netti (31.045) 238
Net Working Capital (27.374) 12.862
% sui ricavi -6,80% 3,79%

A.6.2 Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria di Elica S.p.A.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Disponibilità liquide 75.347 33.676 41.671
Crediti finanziari verso società del gruppo 16.451 17.002 (551)
Debiti finanziari verso società del gruppo (10.904) (11.964) 1.060
Finanziamenti bancari e mutui correnti (26.657) (12.122) (14.535)
Debiti finanziari netti - parte corrente (21.110) (7.084) (14.026)
Finanziamenti bancari e mutui non correnti (77.373) (94.030) 16.657
Debiti finanziari netti - parte non corrente (77.373) (94.030) 16.657
Posizione Finanziaria Netta Normalizzata (23.136) (67.438) 44.302
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 correnti (1.204) (1.655) 451
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 non correnti (1.856) (3.911) 2.055
Posizione Finanziaria Netta Normalizzata - Incluso impatto IFRS 16 (26.196) (73.004) 46.808
Altri debiti per acquisto partecipazioni (17.998) (17.998)
Posizione finanziaria netta (44.194) (73.004) 28.810

L'incidenza del Managerial Working Capital sui ricavi si attesta al 0,91% al 31 dicembre 2021 (influenzato dalla riclassifica dovuta al carve-out, pari al 3,44% a parità di perimetro con lo scorso anno) in miglioramento rispetto al dato 2020.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2021, al netto dell'effetto IFRS 16 di 3,1 milioni di Euro e al netto del debito per l'acquisto della partecipazione in EMC S.r.l. di 18,0 milioni di Euro, è pari a -23,1 milioni di Euro, (-37,1 milioni di Euro senza considerare la riclassifica dovuta al carve out) in netto miglioramento rispetto ai -67,4 milioni di Euro del 31 dicembre 2020.

La performance è principalmente riconducibile all'effetto positivo dell'Ebitda, alla variazione del capitale circolante sulla generazione di cassa operativa, all'incasso dei 22 milioni di Euro relativi alla cessione del 19% della quota di Elica PB India.

Nel corso del 2021 è stato inoltre sostenuto il pagamento delle prime due tranche per l'acquisizione delle società EMC S.r.l.e CPS S.r.l per 13,0 milioni di Euro.

A.6.3. Definizioni

L'EBITDA è definito come utile operativo (EBIT) più ammortamenti ed eventuale svalutazione di Avviamento, Marchi e altri intangibles e tangible assets per perdita di valore.

L'EBIT corrisponde all'utile operativo così come definito nel Conto Economico.

L'EBITDA normalizzato è definito come EBITDA al netto delle componenti di normalizzazione relative.

L'EBIT normalizzato è definito come EBIT al netto delle componenti di normalizzazione relative. La spesa netta per interessi corrisponde alla somma algebrica di Proventi finanziari e Oneri finanziari, come risultanti dal Conto Economico.

I dividendi da controllate costituiscono la voce omonima, come risultante dal Conto Economico.

Il Managerial Working Capital è definito come somma dei Crediti commerciali e dei Crediti commerciali verso le Controllate con le Rimanenze, al netto dei Debiti commerciali e dei Debiti commerciali verso le Controllate, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale – Finanziaria.

Il Net Working Capital è definito come ammontare del Managerial Working Capital a cui si aggiunge la somma algebrica di "Altri crediti/ debiti netti". Gli Altri crediti/debiti netti consistono nella quota corrente di Altri crediti e Crediti tributari, al netto della quota corrente di Fondi rischi ed oneri, Altri debiti e Debiti tributari, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale- Finanziaria consolidata.

La Posizione Finanziaria Netta Normalizzata è definita come ammontare delle Disponibilità liquide, al netto della parte corrente e non corrente dei Finanziamenti bancari e mutui, oltre ai crediti e debiti finanziari intercompany, così come risultano dalla situazione patrimoniale-finanziaria.

La Posizione Finanziaria Netta Normalizzata - Incluso Impatto IFRS 16 è data dalla somma della Posizione Finanziaria Netta Normalizzata e dei debiti finanziari correnti e non correnti per locazioni, emersi per l'applicazione dello IFRS 16, così come risultanti dalla Situazione Patrimoniale - Finanziaria.

La Posizione Finanziaria Netta è definita come somma della posizione Finanziaria Netta - Incluso Impatto IFRS 16 e delle passività classificate fra gli altri debiti sorte in relazione all'acquisto delle nuove società, facenti parte dell'area di consolidamento. Il risultato coincide con la definizione Consob di Posizione Finanziaria Netta.

A.6.4. Riconciliazioni

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020
Risultato operativo - EBIT (3.682) (5.174)
(Ammortamenti) 13.507 15.430
(Svalutazione Tangible e Intangible assets per perdita di valore) 2.175 903
EBITDA 11.999 11.159
Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020
Proventi finanziari 592 565
Oneri finanziari (2.214) (2.842)
Spesa netta per interessi (1.622) (2.277)
Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020
Altri crediti -quota corrente 3.080 2.988
Crediti tributari -quota corrente 14.004 10.115
(Fondi rischi ed oneri) -quota corrente (19.843) (3.045)
(Altri debiti) -quota corrente (18.532) (6.773)
(Debiti tributari) -quota corrente (9.754) (3.047)
Altri crediti / debiti netti (31.045) 238

Fonte: Borsa Italiana

Il grafico (in nero) evidenzia la performance del titolo Elica S.p.A. nel corso dell'anno 2021 rispetto all'andamento medio delle quotazioni delle altre società appartenenti al segmento STAR (espresso sinteticamente dall'andamento dell'indice FTSE Italia STAR), nel grafico in viola. Il 4 gennaio 2021 il prezzo ufficiale del titolo era pari a 3,09 Euro. Nei primi mesi del 2021 il titolo ha evidenziato un trend positivo, registrando un significativo picco tra il 21 aprile e il 10 maggio, anche a valle della presentazione dei risultati del primo trimestre dell'anno, raggiungendo un massimo a 3,74 Euro. Tale periodo è stato caratterizzato non solo da una sostanziale crescita del titolo in termini di prezzo, ma anche da un aumento dei volumi scambiati.

L'andamento di mercato di Elica nel 2021 a partire dal mese di maggio è stato caratterizzato, da un trend piuttosto stabile nel range tra 3,15 Euro e 3,7 Euro e da una riduzione dei volumi medi scambiati nella seconda parte dell'anno. Da gennaio a giugno 2021, infatti, il titolo ha registrato una media giornaliera di oltre 90 mila pezzi scambiati (dato che riflette anche i picchi di volumi registrati in occasione della presentazione dei risultati), mentre da luglio a dicembre la media giornaliera si è poi significativamente ridotta, arrivando a circa 63 mila pezzi medi scambiati, seppur in presenza di periodi caratterizzati da un incremento dei volumi stessi.

Anche nel 2021, l'attività di comunicazione finanziaria e di confronto con investitori ed analisti è stata portata avanti regolarmente. In particolare, l'interazione con la comunità finanziaria è avvenuta tramite l'organizzazione di conference call trimestrali in corrispondenza della presentazione dei risultati e attraverso la partecipazione a numerosi momenti di incontro, organizzati in modalità di Virtual Meetings. Il Gruppo, in particolare, ha preso parte alla Star Conference (nei mesi di marzo ed ottobre 2021) eventi organizzati, in modalità virtuale, da Borsa Italiana, alle Eccellenze del Made in Italy organizzato da Intermonte SIM (nel mese di settembre 2021), primo evento fisico dopo l'emergenza Covid, e ai Virtual Roadshow organizzati da Intermonte SIM e Intesa Sanpaolo IMI, rispettivamente nei mesi di febbraio, giugno e dicembre 2021. Pertanto, i momenti di confronto e di comunicazione con il mercato hanno visto una crescita rispetto al 2020, al fine di garantire un costante aggiornamento alla comunità finanziaria in un periodo ancora caratterizzato da grande incertezza. Elica ha chiuso il 2021 con 8 virtual conferences e road show, oltre agli one to one organizzati su richiesta, le 4 conference dei risultati e quella dell'acquisizione nell'area di business motori, incontrando 100 gestori, 63 fondi e registrando oltre 170 contatti (gestori incontrati più volte e analisti finanziari).

Il Gruppo Elica ha chiuso il 2021 con una capitalizzazione di Borsa pari a circa 225,5 milioni di Euro (capitalizzazione di mercato media di dicembre), in aumento rispetto ai 193,7 milioni di Euro di capitalizzazione del 2020.

Il Capitale Sociale è costituito da 63.322.800 azioni ordinarie con diritto di voto. La composizione della compagine azionaria di Elica S.p.A. alla data del 31 dicembre 2021 è riportata nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società http://elica.com/corporation(sezione Corporate Governance).

A.8. Fatti di rilievo dell'anno 2021

In data 11 gennaio 2021 ai sensi dell'art. 2.6.2, comma 1, lett. b) del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Elica S.p.A. ha comunicato il proprio Calendario annuale degli eventi societari per l'anno 2021.

In data 12 febbraio 2021 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2020, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e i risultati consolidati preconsuntivi 2020.

In data 16 marzo 2021 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2020, il Progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 - redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS - e la Relazione sulla Gestione.

In data 16 marzo 2021, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., ha comunicato la decisione di Mauro Sacchetto di rassegnare, per ragioni personali, le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere e Amministratore Delegato di Elica S.p.A, con effetto a partire dalla medesima data.

In data 31 marzo 2021, Elica S.p.A. ha comunicato alle rappresentanze sindacali - FIM, FIOM e UILM - il nuovo assetto organizzativo necessario per garantire la continuità aziendale dell'intero Gruppo. La riorganizzazione, in linea con il piano industriale 2021- 2023, prevede per l'area Cooking Italia la trasformazione del sito produttivo di Mergo nell'hub alto di gamma, il trasferimento delle linee produttive a maggiore standardizzazione nello stabilimento di Jelcz-Laskowice in Polonia e l'integrazione nel plant di Mergo dell'attività oggi realizzata nel sito di Cerreto. Tale riorganizzazione, che terrà conto delle attuali normative sul blocco dei licenziamenti nel settore manifatturiero, prevede un impatto occupazionale complessivo di circa 400 persone negli stabilimenti di Mergo e Cerreto. Questa dolorosa scelta servirà a salvaguardare la strategicità e la centralità dei siti di Fabriano e di Mergo e consentirà di mantenere il cuore e la testa del Gruppo nelle Marche.

In data 29 aprile 2021 l'Assemblea degli Azionisti di Elica S.p.A ha approvato i seguenti punti all'ordine del giorno:

  • Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 di Elica S.p.A., la Relazione degli Amministratori sulla Gestione, la Relazione del Collegio Sindacale, la Dichiarazione non Finanziaria e la Relazione della Società di revisione. L'Assemblea dei Soci ha, altresì, preso atto dei risultati consolidati realizzati nel corso dell'esercizio 2020.
  • Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione: L'Assemblea dei Soci di Elica ha inoltre nominato il Consiglio di Amministrazione dalla lista n. 1, che resterà in carica per gli esercizi 2021, 2022 e 2023, fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023, il cui numero è stato determinato in 7 membri. I consiglieri, proposti nella lista presentata dall'azionista di maggioranza FAN Srl, titolare del 52,81% del capitale sociale, e votati a maggioranza con il 99,92% delle azioni rappresentate, sono: Francesco Casoli, il quale ha assunto la carica di Presidente; Angelo Catapano; Giulio Cocci; Monica Nicolini; Elio Cosimo Catania; Susanna Zucchelli e Liliana Fratini Passi. I Signori Angelo Catapano, Monica Nicolini, Elio Cosimo Catania, Susanna Zucchelli e Liliana Fratini Passi hanno dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalle disposizioni vigenti, incluso il Testo Unico della Finanza, e dal Codice di Corporate Governance. Alla stessa data, per quanto di conoscenza della Società, nessuno dei consiglieri detiene azioni della stessa ad eccezione del Presidente Francesco Casoli che detiene, direttamente n. 160.000 azioni e indirettamente n. 33.440.445 azioni.
  • Nomina dei componenti del Collegio Sindacale: L'Assemblea dei Soci di Elica ha altresì proceduto alla nomina dei 3 componenti del Collegio Sindacale e dei 2 sindaci supplenti dalla

lista n. 1 proposti dall'azionista di maggioranza FAN Srl, titolare del 52,81% del capitale sociale, che resteranno in carica per gli esercizi 2021, 2022 e 2023 e votati all'unanimità: Giovanni Frezzotti, il quale ha assunto la carica di Presidente del Collegio Sindacale; Simona Romagnoli; eletta a sindaco effettivo; Massimiliano Belli, eletto sindaco effettivo; Leandro Tiranti, eletto sindaco supplente; Serenella Spaccapaniccia, eletta sindaco supplente. Alla medesima data, per quanto di conoscenza della Società, nessuno dei sindaci effettivi deteneva azioni della stessa. I curriculum vitae dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale sono disponibili sul sito internet della Società: https://elica.com/corporation/it/investor-relations/assemblea-azionisti

  • In conformità a quanto previsto dall'art. 123 ter, commi 3 bis e 6, del D.Lgs. 58/1998, l'Assemblea ordinaria degli azionisti di Elica S.p.A., preso atto del relativo contenuto, ha approvato la politica di remunerazione e sui compensi corrisposti e deliberato in senso favorevole sulla seconda sezione della stessa. La relazione è stata depositata in data 29 marzo 2021 ed è a disposizione del pubblico sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations / Assemblea Azionisti), nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato , all'indirizzo . L'esito della votazione è stato messo a disposizione del pubblico ai sensi e nei termini dell'articolo 125 quater, comma 2, del medesimo decreto.
  • Acquisto di azioni proprie e compimento di atti di disposizione sulle medesime: l'Assemblea ha inoltre deliberato l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie ed al compimento di atti di disposizione sulle medesime, ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice civile, al fine di dotare la Società di un importante strumento di flessibilità strategica ed operativa. L'autorizzazione concessa in pari data ha per oggetto l'acquisto delle azioni ordinarie della Società entro il limite massimo del 20% del capitale sociale, pari a n. 12.664.560 azioni ordinarie, ed è stata rilasciata per un periodo di 18 mesi a decorrere dalla data in cui l'Assemblea ha adottato la relativa delibera; mentre l'autorizzazione alla disposizione è stata rilasciata senza limiti temporali. Il prezzo d'acquisto per azione ordinaria sarà fissato in un ammontare: a) non inferiore nel minimo al 95% rispetto al prezzo ufficiale fatto registrare dal titolo nella riunione di Borsa antecedente ogni singola operazione (b) non superiore nel massimo (i) ad Euro 5 e (ii) al 105% del prezzo ufficiale fatto registrare dal titolo nella riunione di Borsa antecedente ogni singola operazione. Resta inteso che gli acquisti dovranno essere effettuati a condizioni di prezzo conformi a quanto previsto dall'art. 3 del Regolamento Delegato 2016/1052 in attuazione del Regolamento (UE) 596/2014 e comunque nel rispetto della normativa vigente in materia e delle condizioni e dei limiti fissati dalla Consob in materia di prassi di mercato ammesse, ove applicabili. Il Consiglio di Amministrazione (o i soggetti da esso delegati) nel perfezionamento delle singole operazioni di acquisto di azioni proprie dovrà operare nel rispetto delle condizioni operative stabilite per la prassi di mercato inerente all'acquisto di azioni proprie ammesse dalla Consob, nonché delle ulteriori disposizioni di legge e regolamentari applicabili, ivi incluse le norme di cui al Regolamento 596/2014, al Regolamento Delegato 2016/1052, alle norme di esecuzione, comunitarie e nazionali, ed, in particolare, in conformità alle previsioni di cui all'art. 132 del T.U.F., dell'art. 144-bis comma 1, lett. b), del Regolamento Emittenti ovvero in conformità alla normativa regolamentare applicabile in materia, in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli azionisti. In data odierna la Società non risulta proprietaria di azioni proprie ordinarie.

In data 29 aprile 2021, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., ha:

• confermato Francesco Casoli e Giulio Cocci consiglieri delegati di Elica S.p.A., attribuendo a quest'ultimo il ruolo di Chief Executive Officer;

  • determinato i criteri per la valutazione della significatività dei rapporti oggetto della valutazione, presumendo significative le relazioni rilevanti e le remunerazioni aggiuntive che (i) superino l'importo complessivo del compenso fisso annuo percepito per la carica e per l'eventuale partecipazione ai comitati e (ii) tale corrispettivo complessivo annuo superi il valore di Euro 25.000.
  • valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai Consiglieri Elio Cosimo Catania, Monica Nicolini, Angelo Catapano, Susanna Zucchelli e Liliana Fratini Passi, ritenendoli indipendenti ai sensi del TUF e del Codice di Corporate Governance. Il Collegio Sindacale della Società ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottate dal Consiglio ai fini della valutazione di indipendenza.
  • valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo al Presidente del Collegio Sindacale, Giovanni Frezzotti e ai sindaci effettivi Simona Romagnoli e Massimiliano Belli, valutandoli indipendenti ai sensi del TUF e del Codice di Corporate Governance;
  • provveduto a nominare gli amministratori indipendenti Angelo Catapano, Liliana Fratini Passi, Monica Nicolini, Susanna Zucchelli e Elio Cosimo Catania, quest'ultimo con funzioni di presidente, quali componenti del Comitato per le Nomine e per la Remunerazione;
  • provveduto altresì a nominare gli amministratori indipendenti Angelo Catapano, Elio Cosimo Catania, Liliana Fratini Passi, Monica Nicolini e Susanna Zucchelli, quest'ultima con funzioni di presidente, quali componenti del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità;
  • designato il Consigliere indipendente Monica Nicolini, quale Lead Independent Director;
  • identificato il Chief Executive Officer, Giulio Cocci, incaricato dell'istituzione e del mantenimento del sistema di controllo interno e gestione dei rischi.
  • Emilio Silvi, in possesso dei requisiti previsti dallo Statuto, è stato confermato nel ruolo di Dirigente preposto alla Redazione dei Documenti Contabili Societari, previo parere del Collegio Sindacale. Stefania Santarelli è stata confermata nel ruolo di Chief Financial Officer. Emilio Silvi e Stefania Santarelli hanno inoltre dichiarato di non possedere azioni di Elica S.p.A.. Il loro curriculum vitae è reperibile sul sito internet della società https://elica.com/corporation/it/corporate-governance/altri-documenti.

In data 5 maggio 2021, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2021, redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS.

In data 28 giugno 2021, FIME, business unit motori del gruppo Elica, ha rafforzato la sua presenza sul mercato dei motori elettrici attraverso l'accordo preliminare siglato tra Elica S.p.A. e Electric Motors Company S.r.l. ("E.M.C.") e CPS S.r.l. ("CPS") per l'acquisto del 100% del capitale sociale delle rispettive società.

In data 2 luglio 2021, è stata perfezionata l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Electric Motors Company S.r.l. ("E.M.C.") e CPS S.r.l. ("CPS") da parte di Elica S.p.A.. Il corrispettivo per l'acquisto del 100% di E.M.C. e di CPS è pari a circa 31 milioni di Euro, per un impatto totale sul 2021 di 13 milioni di Euro (4 milioni di Euro, pagati al signing il 28 giugno 2021 e 9 milioni al closing il 2 luglio). Il prezzo residuo di complessivi 18 milioni di Euro circa sarà pagato da Elica in via differita in tranches aventi scadenza in data 5 gennaio 2022, 5 luglio 2022 e 5 gennaio 2023.

In data 30 luglio 2021 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2021 redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS.

In data 29 settembre 2021, si è perfezionata l'operazione di cessione della partecipazione di controllo detenuta in Elica PB India Private Ltd.. Elica ha ceduto a Whirlpool of India Ltd. una partecipazione di circa il 19% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd. unitamente agli altri soci indiani di minoranza che ne hanno ceduto un'ulteriore quota di circa il 19%. Il corrispettivo per la vendita versato da Whirlpool of India Ltd. alla Elica S.p.A. contestualmente al closing, è stato pari a INR 2.124.217.166,24 (circa 24,6 milioni di Euro lordi). A fronte della cessione, Whirlpool of India Ltd. detiene circa l'87% di Elica PB India Private Ltd. mentre Elica S.p.A. e il gruppo degli altri soci indiani di minoranza restano azionisti della società indiana con una partecipazione di circa il 6% ciascuno. Contestualmente all'acquisto della partecipazione da parte di Whirlpool of India Ltd., Elica PB India Private Ltd. ha siglato nuovi accordi di fornitura di prodotti e licenza di uso rispettivamente del marchio Elica (Trademark & Technical License Agreement) e del marchio Whirlpool nel territorio indiano (Trademark License Agreement). Sempre in pari data, Elica S.p.A., Whirlpool of India Limited e gli altri azionisti indiani hanno sottoscritto un patto parasociale che prevede, tra l'altro, il divieto di cessione a terze parti delle rispettive partecipazioni detenute in Elica PB India Private Ltd prima che siano decorsi 90 giorni dalla data di approvazione del bilancio di Elica PB India Private Ltd per l'esercizio che si concluderà il 31 Marzo 2024. Inoltre, tale patto parasociale disciplina opzioni di Put & Call ai sensi delle quali Whirlpool of India Limited potrà acquistare, oppure Elica e gli altri azionisti indiani potranno cedere a Whirlpool of India Ltd., l'intera partecipazione detenuta, a decorrere dal 31 marzo 2024, ovvero, prima di tale data, esclusivamente a seguito del verificarsi di alcuni eventi. Gli accordi in virtù dei quali Elica S.p.A. esercitava il controllo su Elica PB India Private Ltd. e ne consolidava il bilancio d'esercizio sono cessati in pari data.

In data 27 ottobre 2021, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2021 redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS.

In data 17 novembre 2021 è stata deliberata la fusione per incorporazione di Leonardo Service nella Elicamex. L'efficacia è contestuale.

In data 9 dicembre 2021, Elica ha annunciato che, presso il MISE, si è conclusa positivamente la vertenza relativa al piano industriale che prevedeva la riorganizzazione dell'area Cooking Italia. Tale risultato è stato raggiunto grazie a un confronto, attraverso lo studio di tutte le soluzioni possibili e gli strumenti disponibili di concerto con le parti sociali e gli organi istituzionali. L'azienda ha valutato positivamente la proposta dei sindacati di riportare alcune produzioni dalla Polonia in Italia, prevalentemente alto di gamma, tra cui il piano aspirante NikolaTesla, effettuando un'operazione di reshoring. Con la riorganizzazione presentata, e in linea con il piano industriale, lo stabilimento di Mergo diventerà l'hub dei prodotti di alta gamma, caratterizzati da elevata specializzazione e qualità della manodopera, cioè quei prodotti "Made in Italy" per i quali Elica è famosa in tutto il mondo. Le produzioni ad alto volume e a maggiore standardizzazione e automazione dei processi, saranno realizzate nello stabilimento in Polonia. Questo consentirà di focalizzare i due stabilimenti (Italia e Polonia) su specifiche produzioni, di evitare duplicazioni e di mantenere un forte presidio in Italia con circa 1.000 dipendenti nella provincia di Ancona.

Grazie a tale percorso condiviso, il numero dei dipendenti coinvolti sarà pari a 150 e verranno raggiunti gli obiettivi di competitività che erano stati prestabiliti nel piano industriale. In particolare, l'accordo non prevede licenziamenti ma esclusivamente uscite su base volontaria e incentivate. Le eccedenze lavorative saranno gestite attraverso prepensionamenti e ricollocazioni presso altre importanti aziende del territorio. La solidità dei legami con il sistema imprenditoriale locale permetterà a Elica di garantire il riassorbimento del personale e la continuità del reddito ai dipendenti coinvolti, anche grazie alla cessione gratuita dello stabilimento di Cerreto D'Esi.

In data 13 dicembre 2021 è stata deliberata la fusione per incorporazione della società CPS nella società E.M.C. Contestualmente la società E.M.C. ha modificato la sua denominazione in EMC FIME. Ai fini contabili la fusione ha effetto retroattivo al 1 gennaio 2021.

25 Con atto registrato a dicembre 2021 è stato deliberato il conferimento del ramo di azienda di Elica S.p.A. che si occupa di produzione e vendita dei motori nella controllata EMC FIME. Tale conferimento avrà efficacia dal 1 gennaio 2022.

In data 22 dicembre 2021 ai sensi dell'art. 2.6.2, comma 1, lett. b) del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Elica S.p.A. ha comunicato il proprio Calendario annuale degli eventi societari per l'anno 2022.

A.9. Eventi successivi al 31 dicembre 2021 e prevedibile evoluzione della gestione

A.9.1. Eventi successivi al 31 dicembre 2021

In data 1 gennaio 2022 si è realizzato il conferimento del ramo "motori" di Elica S.p.A. nella controllata EMC FIME s.r.l.

In data 21 gennaio 2022, il Gruppo Elica, attraverso la propria controllata EMC FIME, leader europeo nella progettazione e produzione di motori elettrici e blowers, entra nel mercato dell'idrogeno con 1,3 milioni di ventilatori PREMIX potenzialmente pronti ad essere utilizzati già dal 2022. La linea di ventilatori PREMIX ha infatti ottenuto, a seguito di un lungo iter di test e verifiche, la certificazione internazionale di conformità all'utilizzo di idrogeno. Questo importante fattore consentirà al gruppo di Fabriano di affiancare i grandi produttori globali del comparto caldaie, scaldabagni a condensazione e forni professionali. Nel segno delle direttive dell'Unione Europea, per arrivare a ridurre l'impatto dei gas a effetto serra, Elica si prepara così a prendere parte a una delle sfide maggiori del prossimo futuro, ossia abbattere le emissioni nel continente di almeno il 55 % entro il 2030 (rispetto ai livelli del 1990). In questo scenario, l'idrogeno giocherà un ruolo fondamentale nella transizione verso una filiera più verde, oggi più che imperativa per i grandi player del settore.

Già ottimizzate per garantire il massimo dell'efficienza energetica, le soluzioni PREMIX H2 sono ora, di fatto, già in linea con gli standard industriali da adottare entro il 2025 quando avverrà, nelle reti di fornitura domestica, il graduale passaggio dal gas metano all'idrogeno.

In data 10 febbraio 2022 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2021, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e i risultati consolidati preconsuntivi 2021.

Nell'ultima settimana del mese di Febbraio 2022 si è scatenato un conflitto militare. La Russia ha invaso il territorio ucraino. Questi eventi sono causa di grave preoccupazione, in primo luogo a causa del bilancio umano e della sofferenza della gente comune. A livello di impatto economico, l'International Monetary Fund parla di una situazione grave, che peggiorerà man mano che il conflitto andrà avanti. Questa crisi arriva in un momento delicato, in cui l'economia globale si sta riprendendo dalle devastazioni della pandemia di COVID-19 e minaccia di annullare alcuni di questi progressi. Oltre all'Ucraina, le ripercussioni del conflitto pongono notevoli rischi economici nella regione e nel mondo. L 'International Monetary Fund sta valutando le potenziali implicazioni, anche per il funzionamento del sistema finanziario, i mercati delle materie prime e l'impatto diretto sui paesi con legami economici con la regione.

Il Gruppo Elica sta monitorando tali evoluzioni e valutando i potenziali rischi che si potrebbero ripercuotere sulla sua operatività. Pur essendo il business del Gruppo Elica nell'area coinvolta comunque limitato, dato che il mercato russo approssima circa il 3% dei ricavi, si sono poste in essere, tramite l'utilizzo di appositi strumenti finanziari, tutte le attività necessarie a proteggere il Gruppo dai rischi di tipo transattivo ed economico derivanti dalla fluttuazione del tasso di cambio Euro Rublo.

A.9.2. Prevedibile evoluzione della gestione

La Società sulla base dei risultati del 2021 conferma la solidità del percorso di medio termine e il commitment di Elica a una sempre maggiore creazione del valore.

Il Gruppo ha delineato i pillars della strategia di crescita:

• crescita organica attesa nel 2022 ~5-6% in uno scenario di domanda di mercato leggermente positiva;

  • creazione di valore in uno scenario delle materie prime ancora critico;
  • aumento del portafoglio e della quota di mercato delle vendite a marchi propri;
  • investimenti sostenibili in ricerca e sviluppo;
  • espansione della presenza geografica.

A.10. Informazioni attinenti all'ambiente e Informazioni attinenti al personale

Tali informazioni sono descritte in modo dettagliato nella Dichiarazione non finanziaria consolidata, i cui riferimenti sono nel paragrafo seguente A.18.

A.11. Attività di ricerca e sviluppo

Riguardo le attività di ricerca e sviluppo, rimandiamo alla nota B.6.5.16 e B.6.5.19.1 in cui sono riportati i dettagli relativi al Gruppo.

Riguardo Elica S.p.A., l'attività di sviluppo rappresenta un elemento centrale dell'attività aziendale: notevole l'impegno di risorse dedicate all'attività in grado di sviluppare, produrre ed offrire ai clienti prodotti innovativi sia nel design sia nell'utilizzo di materiali e di soluzioni tecnologiche.

Si segnala che nel corso dell'esercizio, l'azienda ha sostenuto costi di ricerca industriale e ricerca di base riguardanti sia miglioramenti di prodotto sia miglioramenti organizzativi, di processo e di struttura.

Per tale attività di ricerca e sviluppo sono stati sostenuti costi per 7.786 migliaia di Euro. Per maggiori dettagli relativi all'attività della Controllante rimandiamo alla nota D.6.4.16 e D.6.4.18.2.

A.12. Esposizione a rischi ed incertezze e fattori di rischio finanziario

L'attività del Gruppo Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, il Gruppo Elica ha da tempo avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposto attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo. Nell'ambito di tale politica, il Gruppo monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.

Le principali linee guida della politica del Gruppo per la gestione dei rischi sono le seguenti:

  • identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business;
  • valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, e se richiedono un trattamento addizionale;
  • rispondere appropriatamente ai rischi;
  • monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del loro controllo.

In particolare, la Financial Risks Policy del Gruppo si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

  • gestione prudenziale del rischio in un'ottica di protezione del valore atteso dal business;
  • utilizzo di "coperture naturali" al fine di minimizzare l'esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti;
  • realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate.

Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e

reporting dei risultati.

Esaminiamo in dettaglio i rischi a cui il Gruppo e la controllante sono esposti. Nelle note illustrative, riportiamo tutti i dati di riferimento. Il rischio di mercato include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:

  • rischio tasso di cambio;
  • rischio commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate nell'ambito del processo produttivo;
  • rischio tasso di interesse.

L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management del Gruppo sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget o ai saldi progressivamente formatisi nel corso dell'esercizio.

La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Tali operazioni sono realizzate senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.

Oltre al rischio transattivo appena descritto, il Gruppo è esposto al rischio di cambio traslativo. Tale rischio comporta che attività e passività di società consolidate la cui valuta di conto è differente dall'Euro possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, il cui importo si riflette contabilmente nella voce Riserva di traduzione all'interno del Patrimonio Netto.

Il Gruppo monitora l'andamento di tale esposizione, a fronte della quale alla data di riferimento del bilancio non erano in essere operazioni di copertura; inoltre, a fronte del controllo da parte della Capogruppo sulle controllate, la governance sulle rispettive operazioni in valuta risulta fortemente semplificata.

Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.

In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo, il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.

Tra i rischi di mercato, inoltre, il Gruppo è soggetto al rischio di tasso di interesse. La gestione del rischio di tasso da parte del Gruppo Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget. L'indebitamento del Gruppo è prevalentemente a tasso variabile.

Oltre ai rischi di mercato, il Gruppo è esposto al rischio di credito. Questo rischio rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

Il Gruppo adotta una Credit Policy (allegato della Financial Risks Policy) che regolamenta la gestione del credito e la riduzione del rischio ad essa associato, tramite, anche, polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

Viene poi gestito il rischio di liquidità, che rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dal Gruppo e alle proprie esigenze finanziarie.

I principali fattori che determinano il grado di liquidità del Gruppo sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.

Analisi sul rischio del Climate Change

ESMA sottolinea che gli emittenti devono considerare i rischi legati al cambiamento climatico durante la preparazione dei bilanci IFRS, nella misura in cui gli effetti di tali rischi siano significativi per tali bilanci. ESMA osserva che, in genere, l'identificazione e la valutazione dei rischi legati ai cambiamenti climatici può richiedere di considerare un orizzonte a più lungo termine rispetto a quello generalmente considerato per i rischi finanziari. A questo proposito, gli investitori sono sempre più interessati alle informazioni sugli impatti che le questioni legate ai cambiamenti climatici possono avere sugli emittenti, nonché alle informazioni sulle iniziative intraprese dagli emittenti per la mitigazione degli effetti delle proprie attività in relazione ai cambiamenti climatici, in particolare alla luce degli impegni a livello internazionale ed europeo quali l'Accordo di Parigi e la European Climate Law.

In conformità ai suggerimenti pubblicati da ESMA, il Gruppo ha esaminato gli impatti che il Climate Change potrebbe generare sul business. Ha inoltre considerato gli impatti che il Gruppo potrebbe determinare sul cambiamento climatico.

Al momento non si sono evidenziati elementi che portino alla necessità di agire in modo da avere impatti contabili o di individuare impairment triggers da considerare. In particolare, il Gruppo ha esaminato, senza riscontrare criticità, se la vita utile attesa delle attività non correnti e i valori residui stimati in accordo allo IAS 16 Immobili, impianti e macchinari e allo IAS 38 Attività immateriali debbano essere rivisti. Inoltre, in conformità allo IAS 36 Riduzione di valore delle attività, il Gruppo ha valutato se esistono indicazioni che le attività non finanziarie abbiano perso valore a causa del rischio climatico o delle misure di attuazione dell'Accordo di Parigi. Sono stati inoltre considerati i potenziali impatti sulle giacenze di magazzino e relativi al calo della domanda di prodotti che emettono gas a effetto serra per adeguamento alle nuove policy o per non conformità rispetto a normative in vigore.

Infine, si segnala che il Gruppo, coerentemente con i requisiti dello IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali, ha esaminato l'esistenza di passività potenziali per potenziali controversie, danni ambientali, tributi o sanzioni aggiuntivi relativi ai requisiti ambientali, contratti che possono diventare onerosi o ristrutturazioni per raggiungere obiettivi legati al clima.

Il Gruppo, data la continua evoluzione e la rilevanza del tema, continuerà nel monitoraggio di tali possibili rischi.

Analisi sul rischio Area di business

Il Gruppo Elica sta monitorando le evoluzioni della situazione geopolitica causata dalla guerra in Ucraina. Il Gruppo sta valutando i potenziali rischi che si potrebbero ripercuotere sulla sua operatività. Pur essendo il business del Gruppo Elica nell'area coinvolta comunque limitato, dato che il mercato russo approssima circa il 3% dei ricavi, si sono poste in essere, tramite l'utilizzo di appositi strumenti finanziari, tutte le attività necessarie a proteggere il Gruppo dai rischi di tipo transattivo ed economico derivanti dalla fluttuazione del tasso di cambio Euro Rublo.

A.13. Organi societari Componenti del consiglio di amministrazione

Francesco Casoli Presidente Esecutivo, nato a Senigallia (AN) il 05/06/1961, nominato con atto del
29/04/2021.
Giulio Cocci Amministratore Delegato, nato a Fermo il 13/04/1970, nominato con atto del
29/04/2021.
Elio Cosimo Catania Consigliere indipendente, nato a Catania il 05/06/1946, nominato con atto del
29/04/2021.
Monica Nicolini Consigliere indipendente e Lead Indipendent Director, nata a Pesaro, il 16/04/1963,
nominata con atto del 29/04/2021.
Susanna Zucchelli Consigliere indipendente, nata a Bologna il 19/12/1956, nominata con atto del
29/04/2021.
Angelo Catapano Consigliere indipendente, nato a Napoli il 09/12/1958, nominato con atto del
29/04/2021.
Liliana Fratini Passi Consigliere indipendente, nata a Roma il 19/06/1970, nominata con atto del 29/04/2021.

Componenti del collegio sindacale

Giovanni Frezzotti Presidente, nato a Jesi (AN) il 22/02/1944, nominato con atto del 29/04/2021.
Massimiliano Belli Sindaco effettivo, nato a Recanati il 22/08/1972, nominato con atto del 29/04/2021.
Simona Romagnoli Sindaco effettivo, nata a Jesi (AN) il 02/04/1971, nominata con atto del
29/04/2021.
Serenella Spaccapaniccia Sindaco Supplente, nata a Montesangiorgio (AP), il 04/04/1965, nominata con atto
del 29/04/2021.
Leandro Tiranti Sindaco Supplente, nato a Sassoferrato (AN), il 04/05/1966, nominato con atto del
29/04/2021.

Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità

Comitato per le nomine e per la remunerazione

Società di Revisione

Investor Relations Manager

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Sede legale e dati societari

A.14. Struttura del Gruppo Elica e area di consolidamento

Società controllante

Elica4 S.p.A. - Fabriano (Ancona, Italia) è la capofila del Gruppo (in breve Elica).

Società controllate

Elica Group Polska Sp.zo.o – Wroclaw – (Polonia) (in breve Elica Group Polska). Detenuta al 100%, è operativa dal mese di settembre 2005 nel settore della produzione e vendita di motori elettrici e dal mese di dicembre 2006 nel settore della produzione e vendita di cappe da aspirazione per uso domestico;

Elicamex S.A. de C.V. – Queretaro (Messico) (in breve Elicamex). La società è stata costituita all'inizio del 2006 ed è detenuta al 100% (98% dalla Capogruppo e 2% tramite la Elica Group Polska). Attraverso questa società, il Gruppo intende concentrare in Messico la produzione dei prodotti destinati ai mercati americani e cogliere i vantaggi connessi all'ottimizzazione dei flussi logistici e industriali;

Leonardo Services S.A. de C.V. – Queretaro (Messico) (in breve Leonardo). La società è stata costituita nel corso del mese di gennaio 2006, è detenuta direttamente dalla Capogruppo al 98% ed indirettamente tramite la Elica Group Polska Sp.zo.o.. Tale società è stata fusa in Elicamex nel corso del mese di novembre 2021. Alla data del presente bilancio non è più in essere;

Ariafina CO., LTD – Sagamihara-Shi (Giappone) (in breve Ariafina). Costituita nel settembre 2002 come joint venture paritetica con la Fuji Industrial di Tokyo, leader in Giappone nel mercato delle cappe, Elica S.p.A. ne ha acquisito il controllo, detenendo il 51%, nel maggio 2006, intendendo dare ulteriore stimolo allo sviluppo commerciale nell'importante mercato giapponese, dove vengono commercializzati prodotti di alta gamma;

Airforce S.p.A. – Fabriano (Ancona, Italia) (in breve Airforce). Opera in posizione specialistica nel settore della produzione e vendita di cappe. La quota di partecipazione di Elica S.p.A. è pari al 60%; Elica Inc. – Chicago, Illinois (Stati Uniti), ufficio a Issaqua, Washington (Stati Uniti). Ha l'obiettivo di favorire lo sviluppo dei marchi del Gruppo nel mercato USA attraverso lo svolgimento di attività di marketing e trade marketing con personale residente. La società è interamente controllata da ELICAMEX S.A. de C.V.;

Elica PB India Private Ltd. – Pune (India) (in breve Elica India). La Elica PB India Private Ltd. produce e commercializza i prodotti del Gruppo. Nel settembre del 2021 Elica S.p.A. e i soci indiani hanno ceduto la partecipazione di controllo. A partire da tale data, la società è uscita dall'area di consolidamento del Gruppo Elica, che ha mantenuto in tale società una partecipazione di circa il 6%; Zhejiang Elica Putian Electric CO.,LTD. – Shengzhou (Cina) (in breve Putian), società cinese partecipata al 99%. Putian è stato uno dei primi produttori cinesi di cappe e il primo, fra i suoi concorrenti, a sviluppare cappe di stile occidentale. Lo stabilimento produttivo è situato a Shengzhou, in uno dei più conosciuti distretti industriali cinesi degli elettrodomestici per il settore cottura.

Elica Trading LLC - Saint-Petersburg (Federazione Russa) (in breve Elica Trading), società russa partecipata al 100%, è stata costituita in data 28 giugno 2011 e provvede alla vendita di prodotti del Gruppo Elica sul mercato russo.

Elica France S.A.S. - Parigi (Francia) (in breve Elica France), società francese partecipata al 100%, è stata costituita nel corso dell'esercizio 2014 e provvede alla vendita di prodotti del Gruppo Elica sul mercato francese.

Elica GmbH – Munich (Germania), società tedesca partecipata al 100% da Elica S.p.A., è stata costituita nel corso del 2017 e provvede alla vendita di prodotti del Gruppo Elica sul mercato tedesco.

4 La società ha anche una stabile organizzazione in Spagna, in Avda, Generalitat de Catalunya Esc.9, bayos 1 08960 Sant Just Desvern – Barcellona.

EMC Fime S.r.l. – Castelfidardo (AN-Italia), società italiana partecipata al 100% da Elica S.p.A. In data 2 luglio 2021 è stato sottoscritto il closing con il quale Elica S.p.A. ha acquisito da terzi le due società E.M.C. S.r.l. e C.P.S. S.r.l. Nel corso del secondo semestre del 2021 la società C.P.S. è stata fusa per incorporazione nella E.M.C. S.r.l., che nel contempo ha modificato la sua denominazione in EMC Fime S.r.l..

Società collegate

I.S.M. S.r.l. – Cerreto d'Esi (AN-Italia). La partecipazione nella società, che svolge attività nel settore immobiliare, è stata ceduta da Elica S.p.A. nel corso del primo semestre del 2021. Alla data del presente bilancio, il Gruppo non detiene partecipazioni di collegamento.

Variazioni area di consolidamento

Rispetto al 31 dicembre 2020, sono avvenute le seguenti operazioni:

  • Cessione della partecipazione di collegamento nella I.S.M. S.r.l. di Cerreto d'Esi (AN-Italia);
  • Acquisto del 100% delle due società E.M.C. S.r.l. e C.P.S. S.r.l.;
  • Fusione per incorporazione, nel corso del secondo semestre del 2021 della società C.P.S. nella E.M.C. S.r.l., con contestuale modifica della denominazione di quest'ultima in EMC Fime S.r.l.;
  • Cessione della partecipazione di controllo in Elica PB India Private Ltd., nel corso del mese di settembre 2021;
  • Fusione per incorporazione nel corso del mese di novembre 2021 della società Leonardo Services S.A. de C.V. in Elicamex S.A. de C.V..

A.14.1. Rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate

Adempimenti ai sensi all'art. 5, c.8, Reg. Consob 17221 del 12.03.2010, concernente i rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate

Nel corso del 2021 sono state effettuate operazioni con le società controllate da parte della controllante e con le collegate e le altre parti correlate, da parte della controllante e delle altre società del Gruppo.

Tutte le operazioni realizzate rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato.

Non ci sono elementi particolari da segnalare in base all'art. 5, c.8, Reg. Consob 17221 del 12.03.20105 .

Per le informazioni riguardanti le società collegate e le altri correlate, oltre che per le operazioni di cui sopra, si rimanda alla nota B.6.8. del bilancio consolidato e alla nota D.6.7 del bilancio individuale qui di seguito.

Nella successiva nota riguardante le operazioni con parti correlate è anche data l'informativa in base all'articolo 2497 bis del Codice Civile.

5 Tale articolo prevede che: "Le società emittenti azioni quotate aventi l'Italia come Stato membro d'origine, ai sensi dell'articolo 154-ter del Testo unico, forniscono informazione, nella relazione intermedia sulla gestione e nella relazione sulla gestione annuale: a) sulle singole operazioni di maggiore rilevanza concluse nel periodo di riferimento; b) sulle altre eventuali singole operazioni con parti correlate, come definite ai sensi dell'articolo 2427, secondo comma, del codice civile, concluse nel periodo di riferimento, che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle società; c) su qualsiasi modifica o sviluppo delle operazioni con parti correlate descritte nell'ultima relazione annuale che abbiano avuto un effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle società nel periodo di riferimento".

A.15. Principi contabili internazionali

Il Bilancio Consolidato del Gruppo Elica e il Bilancio Individuale di Elica S.p.A. al 31 dicembre 2021 sono stati redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ed omologati dalla Commissione Europea ed in osservanza dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n.38/2005.

I principi contabili utilizzati per la redazione del presente Bilancio sono omogenei con i principi utilizzati per la redazione del Bilancio annuale al 31 dicembre 2020.

Il Bilancio Consolidato è presentato in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato. Il Bilancio Individuale è presentato, per quel che riguarda gli schemi, in Euro, mentre, per le note esplicative in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato.

A.16. Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari

Ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998, dell'art. 89 – bis della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni, Elica S.p.A. fornisce completa informativa sul sistema di Corporate Governance adottato dalla stessa, in conformità alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance del Gennaio 2020, nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Corporate Governance).

A.17. Relazione sulla remunerazione

Ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'art. 84 – quater della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche, Elica S.p.A. redige una relazione sulla remunerazione, in conformità alle indicazioni di cui all'Allegato 3A, Schema 7 -bis della medesima delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche. Tale relazione è disponibile sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations).

A.18. Dichiarazione non finanziaria consolidata

Ai sensi del D. Lgs. 254/2016 in attuazione della Direttiva 2014/95/UE, il Gruppo Elica redige la Dichiarazione non finanziaria consolidata contenente informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto dalle stesse. Tale relazione è disponibile al pubblico nei modi e nei tempi stabiliti dalla normativa vigente e sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations/Bilanci e Relazioni).

A.19. Adempimenti ai sensi del Titolo II del regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati")

Con riguardo all'art. 15 del Regolamento recante norme di attuazione del 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di mercati, si attesta che Elica S.p.A., esercitando, direttamente o indirettamente, il controllo su alcune società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea, mette a disposizione le situazioni contabili di tali società, predisposte ai fini della redazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Elica, con le modalità e nei termini stabiliti dalla normativa vigente.

Per quanto attiene, invece, alla puntuale indicazione delle motivazioni per cui non si ritiene di essere sottoposti ad attività di direzione e coordinamento della controllante, ai sensi del quarto comma dell'art. 16, si rinvia al par. B.6.8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate.

A.20. Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti"

Ai sensi di quanto previsto dall'art.70, comma 8 e dall'art 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, in data 16 gennaio 2013, Elica ha comunicato che intende avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Fabriano, 16 marzo 2022

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli

B. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2021

Gruppo Elica

Nome della società che redige il bilancio o altro mezzo di identificazione: Elica S.p.A.

Capitale Sociale Euro 12.664.560 i.v.

Spiegazione dei cambiamenti relativi alla denominazione dell'entità che redige il bilancio o altro mezzo di identificazione dalla chiusura dell'esercizio precedente: n/a

Sede dell'entità: Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN)

Forma giuridica dell'entità: Società per Azioni

Paese di registrazione: Italia

Indirizzo della sede legale dell'entità: Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN)

Principale luogo di attività: Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN)

Descrizione della natura dell'attività dell'entità e delle sue principali operazioni: vedi successiva nota B.6.1

Ragione sociale dell'entità Controllante: Fan s.r.l.

Ragione sociale dell'ultima entità Controllante: Fintrack s.r.l.

B.1. Conto Economico Consolidato

Dati in migliaia di Euro Note 31/12/2021 31/12/2020
Ricavi B.6.5.1 541.293 452.639
Altri ricavi operativi B.6.5.2 3.233 2.643
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati B.6.5.4 2.146 4.230
Incremento di immobilizzazioni per lavori interni B.6.5.3 2.240 2.523
Consumi di Materie prime e materiali di consumo B.6.5.4 (290.212) (242.783)
Costi per servizi B.6.5.5 (90.437) (83.435)
Costo del personale B.6.5.6 (99.879) (85.385)
Ammortamenti B.6.5.7 (24.829) (25.437)
Altre spese operative ed accantonamenti B.6.5.8 (14.031) (8.979)
Oneri di ristrutturazione B.6.5.9 (15.812) (2.637)
Svalutazione Avviamento e altre immobilizzazioni per perdita di
valore
B.6.5.7 (3.785) (2.715)
Risultato operativo 9.927 10.664
Proventi ed oneri da società del Gruppo B.6.5.12 15.649 (494)
Proventi finanziari B.6.5.10 484 566
Oneri finanziari B.6.5.10 (2.880) (3.772)
Proventi e Oneri su cambi B.6.5.11 60 (288)
Utile (perdita) prima delle imposte 23.240 6.676
Imposte di periodo B.6.5.13 (5.768) (2.531)
Utile (perdita) di periodo attività in funzionamento 17.472 4.145
Risultato netto da attività dismesse 0 0
Utile (perdita) di periodo 17.472 4.145
di cui:
Utile (perdita) di pertinenza di terzi B.6.5.14 5.353 5.932
Utile (perdita) di pertinenza del Gruppo 12.119 (1.787)
Utile (perdita) per azione base (Euro/cents) B.6.5.15 19,14 (2,82)
Utile (perdita) per azione diluito (Euro/cents) 19,14 (2,82)

B.2. Conto Economico Complessivo Consolidato

Dati in migliaia di Euro Note 31/12/2021 31/12/2020
Risultato del periodo 17.472 4.145
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) che non saranno
successivamente
B.6.5.26 98 96
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio 0 (22)
Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale 98 74
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) dell'esercizio
Differenze di cambio da conversione delle gestioni estere B.6.5.34.3 3.490 (8.853)
Variazione netta della riserva di cash flow hedge B.6.5.34.3 (1.990) 2.107
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) che saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio B.6.5.34.3 594 (362)
Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale 2.094 (7.108)
Totale altre componenti di conto economico complessivo al netto degli
effetti fiscali: 2.192 (7.034)
Totale risultato complessivo del periodo 19.664 (2.889)
di cui:
Risultato complessivo di pertinenza di terzi utile / (perdita) 5.225 4.624
Risultato complessivo di pertinenza di Gruppo 14.439 (7.513)

B.3. Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata

Dati in migliaia di Euro Note 31/12/2021 31/12/2020
Immobilizzazioni materiali B.6.5.17 93.324 91.875
Avviamento B.6.5.18 50.115 39.017
Altre immobilizzazioni immateriali B.6.5.19.1 30.818 22.363
Diritti d'uso ex IFRS 16 B.6.5.19.2 10.211 10.270
Partecipazioni in società collegate B.6.5.20 0 275
Attività fiscali per imposte anticipate B.6.5.28 26.249 22.876
Attività per Strumenti finanziari derivati non correnti B.6.5.33.3 208 0
Altri crediti e altre attività B.6.5.21 1.388 307
Attività non correnti 212.313 186.983
Crediti commerciali B.6.5.22 82.186 88.821
Rimanenze B.6.5.23 84.861 76.876
Altri crediti correnti B.6.5.24 5.413 4.802
Crediti tributari correnti B.6.5.25 24.575 17.049
Attività per Strumenti finanziari derivati correnti B.6.5.33.3 664 4.078
Disponibilità liquide B.6.5.33.1 99.673 59.147
Attività correnti 297.372 250.773
Attività destinate alla dismissione 0 0
Totale Attività 509.685 437.756
Passività per prestazioni pensionistiche B.6.5.26 10.380 10.475
Fondi rischi ed oneri non correnti B.6.5.27 21.830 17.228
Passività fiscali per imposte differite B.6.5.28 5.874 4.017
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 B.6.5.33.4 8.314 6.027
Finanziamenti bancari e mutui non correnti B.6.5.33.2 77.866 94.053
Altri debiti non correnti B.6.5.30 6.546 0
Debiti tributari non correnti B.6.5.29 0 0
Passività per Strumenti finanziari derivati non correnti B.6.5.33.3 0 690
Passività non correnti 130.810 132.490
Fondi rischi ed oneri correnti B.6.5.27 22.069 5.351
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 B.6.5.33.4 4.106 3.650
Finanziamenti bancari e mutui correnti B.6.5.33.2 44.543 16.459
Debiti commerciali B.6.5.32 141.222 133.247
Altri debiti correnti B.6.5.30 27.857 15.908
Debiti tributari correnti B.6.5.31 14.536 9.088
Passività per Strumenti finanziari derivati correnti B.6.5.33.3 398 551
Passività correnti 254.731 184.254
Passività direttamente attribuibili ad attività destinate alla dismissione 0 0
Capitale sociale B.6.5.34.1 12.665 12.665
Riserve di capitale B.6.5.34.2 71.123 71.123
Riserva di copertura e traduzione B.6.5.34.3 (14.904) (17.562)
Azioni proprie B.6.5.34.4 0 0
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali B.6.5.26 (3.159) (3.264)
Riserve di utili B.6.5.34.4 39.386 42.621
Risultato dell'esercizio del Gruppo 12.119 (1.787)
Patrimonio netto di Gruppo 117.230 103.796
Capitale e riserva di terzi B.6.5.35 1.561 11.284
Risultato di terzi 5.353 5.932
Patrimonio netto di terzi 6.914 17.216
Patrimonio netto consolidato 124.144 121.012
Totale patrimonio netto e passività 509.685 437.756

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 59.147 35.613 Attività operativa Utile (perdita) di periodo 17.472 4.145 Ammortamento 24.829 25.437 Impairment 3.785 2.715 (Proventi)/Oneri non monetari (5.768) 494 (Proventi/Oneri realizzati su dismissioni 0 0 Capitale circolante commerciale 435 (16.316) Altre voci capitale circolante (3.597) 5.133 Imposte pagate (7.519) (5.000) Variazione fondi 23.158 3.581 Altre variazioni (291) 342 Flussi di cassa derivanti dall'Attività Operativa 52.504 20.531 Attività d'investimento Investimenti -Immateriali (4.826) (5.796) -Materiali (13.794) (8.150) -Diritti d'uso (5.041) (1.488) -Finanziari 400 0 Acquisto/Cessione partecipazioni (cambio controllo) 1.562 0 Flussi di cassa derivanti dall'Attività di Investimento (21.699) (15.434) Attività finanziaria (Acquisto)/Vendita azioni proprie e partecipazioni (mantenimento del controllo) 0 0 Altri movimenti di capitale 0 0 Dividendi (765) (1.584) Aumento(diminuzione) debiti/crediti finanziari 9.636 28.009 Variazione netta altre attività/passività finanziarie (337) (1.524) Aumento/(diminuzione) debiti finanziari IFRS16 2.708 (1.726) Interessi pagati (2.301) (2.974) Flussi di cassa derivanti dall'Attività Finanziaria 8.941 20.201 Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti 39.746 25.298 Effetto netto della conversione delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 782 (1.764) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 99.673 59.147

B.4. Rendiconto Finanziario Consolidato

B.5. Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto Consolidato

Riserva di Risultato Patrimonio netto Patrimonio netto Patrimonio netto
Dati in migliaia di Euro Capitale sociale Riserve di capitale copertura,
traduzione, TFR
Riserve di utili dell'esercizio di Gruppo di terzi consolidato
31/12/2019 12.665 71.123 (15.103) 39.394 3.061 111.140 14.173 125.313
Variazione del fair value dei derivati di
copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto
fiscale 0 0 1.745 0 0 1.745 0 1.745
Utili/perdite attuariali TFR 0 0 81 0 0 81 (7) 74
Differenze cambio derivanti dalla traduzione di
bilanci esteri 0 0 (7.552) 0 0 (7.552) (1.301) (8.853)
Totale utili (perdite) iscritte direttamente a
patrimonio netto nel periodo 0 0 (5.726) 0 0 (5.726) (1.308) (7.034)
Risultato dell'esercizio 0 0 0 0 (1.787) (1.787) 5.932 4.145
Totale utili (perdite) rilevati a conto economico
nell'esercizio 0 0 (5.726) 0 (1.787) (7.513) 4.624 (2.889)
Allocazione del risultato d'esercizio 0 0 0 3.061 (3.061) 0 0 0
Variazione da dividendi distribuiti 0 0 0 0 0 0 (1.584) (1.584)
Variazione % di possesso 0 0 3 1 0 4 (4) 0
Altri movimenti 0 0 0 165 0 165 7 172
31/12/2020 12.665 71.123 (20.826) 42.621 (1.787) 103.796 17.216 121.012
31/12/2020 12.665 71.123 (20.826) 42.621 (1.787) 103.796 17.216 121.012
Variazione del fair value dei derivati di
copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto
fiscale 0 0 (1.397) 1 0 (1.396) 0 (1.396)
Utili/perdite attuariali TFR 0 0 105 0 0 105 (7) 98
Differenze cambio derivanti dalla traduzione di
bilanci esteri 0 0 3.611 0 0 3.611 (121) 3.490
Totale utili (perdite) iscritte direttamente a
patrimonio netto nel periodo 0 0 2.319 1 0 2.320 (128) 2.192
Risultato dell'esercizio 0 0 0 0 12.119 12.119 5.353 17.472
Totale utili (perdite) rilevati a conto economico
nell'esercizio 0 0 2.319 1 12.119 14.439 5.225 19.664
Allocazione del risultato d'esercizio 0 0 0 (1.787) 1.787 0 0 0
Variazione da dividendi distribuiti 0 0 0 0 0 0 (765) (765)
Variazione % di possesso 0 0 439 (250) 0 189 (14.717) (14.528)
Altri movimenti 0 0 5 (1.199) 0 (1.194) (45) (1.239)
31/12/2021 12.665 71.123 (18.063) 39.386 12.119 117.230 6.914 124.144

B.6. Note esplicative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021 INDICE

B.6.1. Struttura e attività del Gruppo

B.6.2. Principi contabili e criteri di consolidamento

B.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative nel contesto del Gruppo

B.6.4. Composizione e variazione dell'area di consolidamento

B.6.5. Note sul Conto Economico, sulla Situazione Patrimoniale - Finanziaria e sul Rendiconto Finanziario Consolidati

B.6.6. Impegni, garanzie e passività potenziali

B.6.7. Informazioni sulla gestione dei rischi

B.6.8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

B.6.9. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017

B.6.10. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

B.6.11. Eventi successivi

B.6.1. Struttura e attività del Gruppo

La Elica S.p.A. è una società di diritto italiano con sede in Fabriano (Ancona, Italia). Le principali attività svolte dalla Società e dalle sue controllate, nonché la sede legale e le altre sedi della Società, sono riportate nella Relazione sulla gestione al punto A.14. Struttura del Gruppo Elica e Area di consolidamento.

L'Euro rappresenta la valuta funzionale e di presentazione per Elica S.p.A. e per le società incluse nell'area di consolidamento, diverse dalle controllate estere Elica Group Polska Sp.zo.o, Elicamex S.A. de C.V., Leonardo Services S.A.de.C.V. (fusa in Elicamex nel secondo semestre del 2021), Ariafina CO., LTD, Elica Inc., Elica PB India Private Ltd. (uscita dall'area di consolidamento nel mese di settembre 2021), Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd e Elica Trading LLC, che redigono rispettivamente i propri bilanci in Zloty polacchi, Peso messicani (Elicamex S.A. de C.V. e Leonardo Services S.A. de C.V.), Yen giapponesi, Dollari statunitensi, Rupie Indiane, Renminbi Cinesi e Rublo Russi.

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 16 Marzo 2022 che ne ha autorizzato la pubblicazione.

B.6.2. Principi contabili e criteri di consolidamento

Il Bilancio Consolidato è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards, emessi dall'International Accounting Standard Board e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D. Lgs. n. 38/2005 e ai correlati regolamenti CONSOB.

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021 è comparato con il Bilancio Consolidato dell'esercizio precedente ed è costituito dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dalla Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata, dal Rendiconto Finanziario Consolidato e dal Prospetto dei Movimenti di Patrimonio Netto Consolidato, nonché dalle presenti Note esplicative.

Gli schemi di bilancio e le note esplicative rispettano il contenuto minimo richiesto dai principi contabili internazionali, integrato dalle disposizioni, ove applicabili, previste dal legislatore nazionale e dalla CONSOB.

Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto. Si basa sulla classificazione dei flussi di cassa generati rispettivamente dalla Gestione Operativa, dagli Investimenti e dall'Attività di Finanziamento, in linea con quanto previsto dallo IAS 7. In particolare, per Attività della Gestione Operativa si intendono quelle relative alle attività che producono ricavi e che non siano di Investimento e di Finanziamento. Le attività di Investimento sono quelle relative all'acquisto e alla cessione di Fixed Assets e altri investimenti, mentre le attività di Finanziamento sono quelle che risultano in cambio delle fonti di finanziamento, quindi nell'ampiezza e nella composizione del capitale sociale e riserve di sovrapprezzo e dei finanziamenti in capo al Gruppo. Utili e perdite su cambi non realizzati derivanti dalla variazione dei tassi di cambio non sono flussi di cassa. Comunque, l'effetto di tale variazione di cambio nelle disponibilità liquide è rappresentato per riconciliare la variazione della voce Disponibilità Liquide tra l'inizio e la fine del periodo. Tale ammontare è però presentato in modo separato.

Il Gruppo non ha apportato cambiamenti nei principi contabili applicati fra i dati comparativi al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2021, salvo quanto riportato nel successivo paragrafo B.6.2.3 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2021, dedicato a questo scopo.

La valutazione delle voci è fatta ispirandosi ai principi generali della prudenza e della competenza e nella prospettiva della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato.

ESEF e relativi adempimenti

A partire dal presente bilancio al 31 dicembre 2021 diventa operativa la richiesta della normativa europea definita Trasparency di presentare il bilancio nel formato xhtml e di taggare tutti i numeri degli schemi del bilancio consolidato e i dati dell'emittente con il formato ixbrl.

B.6.2.1 Criteri di consolidamento

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021 include il bilancio della società e delle imprese da essa controllate direttamente o indirettamente (le controllate). Il controllo esiste quando il Gruppo ha contemporaneamente il potere decisionale sulla partecipata, il diritto a risultati (positivi o negativi) variabili e la capacità di utilizzare il proprio potere decisionale per determinare l'ammontare dei risultati rivenienti dalla sua partecipazione nell'entità.

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 della Capogruppo Elica S.p.A è stato redatto in base ai principi contabili internazionali come previsto dal D.Lgs. n. 38/2005 e dai correlati regolamenti CONSOB. Il bilancio delle sue controllate italiane Airforce e EMC Fime è stato redatto in base a quanto previsto dal Codice Civile, integrato, laddove necessario, da principi contabili OIC emessi dall'OIC, e, ove mancanti, da quelli emessi dallo IASB.

Tutte le società del Gruppo hanno prodotto i dati e le informazioni necessari per la redazione del Bilancio Consolidato predisposto secondo i principi IFRS.

Per quanto riguarda la composizione dell'area di consolidamento e le società collegate si rinvia rispettivamente al successivo paragrafo B.6.4. "Composizione e variazione dell'area di consolidamento" e B.6.8. "Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate".

In caso di entrate o uscite nell'area di consolidamento in corso d'anno, i risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel Conto Economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione.

Tutte le operazioni significative intercorse fra le imprese del Gruppo e i relativi saldi sono eliminati nel consolidamento.

Le minusvalenze e le plusvalenze derivanti da cessioni infragruppo di beni strumentali sono elise, ove ritenute significative.

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al Patrimonio Netto di Gruppo (Patrimonio Netto di Terzi). Il Patrimonio Netto di Terzi include la quota di pertinenza di Terzi alla data dell'acquisizione originaria, come meglio delineato di seguito, e le variazioni di Patrimonio Netto dopo tale data.

Consolidamento di imprese estere e criteri di conversione di poste in valuta

Le attività e le passività di imprese estere consolidate espresse in una moneta diversa dall'Euro sono convertite utilizzando i tassi di cambio alla data di riferimento dei bilanci; i proventi e gli oneri sono invece convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze di conversione risultanti sono incluse nella Riserva di Traduzione del Patrimonio Netto fino alla cessione della partecipazione.

Le società estere aventi una moneta diversa dall'Euro presenti nel perimetro di consolidamento in data 31 dicembre 2021 sono Elica Group Polska Sp.zo.o, ELICAMEX S.A. de C.V., Leonardo Services S.A. de C.V. (fusa per incorporazione in Elicamex il 17 novembre 2021), ARIAFINA CO., LTD, Elica Inc., Elica PB India Private Ltd. (fino al 29 settembre 2021), Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd e Elica Trading LLC. che utilizzano rispettivamente lo Zloty polacco, il Peso messicano (ELICAMEX S.A. de C.V. e Leonardo Services S.A. de C.V.), lo Yen giapponese, il Dollaro statunitense, la Rupia Indiana, il Renminbi Cinese ed il Rublo Russo come moneta di conto. I tassi applicati nella traduzione, sono riportati nella tavola che segue:

Medio 2021 Medio 2020 31/12/2021 31/12/2020
EUR 1,00 1,00 $0,00\%$ 1,00 1,00 0,00%
USD 1,18 1,14 $3,51\%$ 1,13 1,23 $(8,13\%)$
PLN 4,57 4,44 2,93% 4,60 4,56 0,88%
INR 88,04 84.64 $4.02\%$ 88,04 89,66 $(1,81\%)$
RUB 87,15 82,72 5,36% 85,30 91,47 $(6,75\%)$
CNY 7,63 7,87 $(3,05\%)$ 7,19 8,02 $(10,35\%)$
MXN 23.99 24,52 $(2,16\%)$ 23.14 24.42 $(5,24\%)$
JPY 129,88 121,85 $6,59\%$ 130,38 126,49 3,08%
Fonte dati RCF

Il cambio riportato qui sopra in riferimento alle transazioni INR è quello usato per il deconsolidamento di Elica India P.B.

Aggregazioni di imprese

Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo il metodo dell'acquisizione (acquisition method). Secondo tale metodo il corrispettivo trasferito in un'aggregazione aziendale è valutato al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte dal Gruppo alla data di acquisizione e degli strumenti di capitale emessi in cambio del controllo dell'impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

Alla data di acquisizione, le attività identificabili acquisite e le passività assunte sono rilevate al fair value a tale data; costituiscono un'eccezione le seguenti poste, che sono invece valutate secondo il loro principio di riferimento:

  • Imposte differite attive e passive;
  • Attività e passività per benefici ai dipendenti;
  • Passività o strumenti di capitale relativi a pagamenti basati su azioni dell'impresa acquisita o pagamenti basati su azioni relativi al Gruppo emessi in sostituzione di contratti dell'impresa acquisita;
  • Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation.

L'avviamento è determinato come l'eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione. Se il valore delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore del patrimonio netto di pertinenza di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico come provento derivante dalla transazione conclusa.

Le quote del patrimonio netto di interessenza di terzi, alla data di acquisizione, possono essere valutate al fair value oppure al pro-quota del valore delle attività nette riconosciute per l'impresa acquisita. La scelta del metodo di valutazione è effettuata transazione per transazione.

Nel caso di acquisizione per fasi di una società controllata, si realizza un'aggregazione aziendale solo nel momento in cui è acquisito il controllo e, in questo momento, tutte le attività nette identificabili della società acquisita devono essere valutate al fair value; le interessenze di terzi devono essere valutate sulla base del loro fair value oppure sulla base della quota proporzionale del fair value delle attività nette identificabili della società acquisita.

46 In un'acquisizione per fasi del controllo di una partecipata, la partecipazione precedentemente detenuta, sino a quel momento contabilizzata, deve essere trattata come se fosse stata venduta e riacquisita alla data in cui si acquisisce il controllo. Tale partecipazione deve pertanto essere valutata al suo fair value alla data di acquisizione e gli utili e le perdite conseguenti a tale valutazione devono essere rilevati nel conto economico. Inoltre, ogni valore precedentemente rilevato nel patrimonio netto come Altri utili e perdite complessive, che dovrebbe essere imputato a conto economico a seguito della cessione dell'attività cui si riferisce, deve essere riclassificato nel conto economico. L'avviamento o il provento derivanti dall'acquisizione del controllo di un'impresa controllata devono essere determinati come sommatoria tra il prezzo corrisposto per l'ottenimento del controllo, il valore delle interessenze di terzi (valutate secondo uno dei metodi consentiti dal principio), il fair value della partecipazione di minoranza precedentemente detenuta, al netto del fair value delle attività nette identificabili acquisite.

Gli eventuali corrispettivi sottoposti a condizione sono considerati parte del prezzo di trasferimento delle attività nette acquisite e sono valutati al fair value alla data di acquisizione. Analogamente, se il contratto di aggregazione prevede il diritto alla restituzione di alcune componenti del prezzo al verificarsi di alcune condizioni, tale diritto è classificato come attività dall'acquirente. Eventuali successive variazioni del fair value devono essere rilevate a rettifica del trattamento contabile originario solo se esse sono determinate da maggiori o migliori informazioni circa tale fair value e se si verificano entro 12 mesi dalla data di acquisizione; tutte le altre variazioni devono essere rilevate a conto economico.

Una volta ottenuto il controllo di un'impresa, le transazioni in cui la controllante acquisisce o cede ulteriori quote di minoranza senza modificare il controllo esercitato sulla controllata sono delle transazioni con i soci e pertanto devono essere riconosciute a patrimonio netto. Ne consegue che il valore contabile della partecipazione di controllo e delle interessenze di terzi devono essere rettificati per riflettere la variazione di interessenza nella controllata e ogni differenza tra l'ammontare della rettifica apportata alle interessenze di terzi ed il fair value del prezzo pagato o ricevuto a fronte di tale transazione è rilevata direttamente nel patrimonio netto ed è attribuita ai soci della controllante. Non vi saranno rettifiche al valore dell'avviamento ed utili o perdite rilevati nel conto economico. Gli oneri accessori derivanti da tali operazioni devono, inoltre, essere iscritti a patrimonio netto in accordo con quanto richiesto dallo IAS 32 al paragrafo 35.

Le aggregazioni aziendali avvenute prima del 1° gennaio 2010 sono state rilevate secondo la precedente versione dell'IFRS 3.

Partecipazioni in società collegate e joint venture

Una collegata è un'impresa nella quale il Gruppo è in grado di esercitare un'influenza notevole, ma non il controllo né il controllo congiunto, attraverso la partecipazione alle decisioni sulle politiche finanziarie e operative della partecipata.

Una joint venture è un accordo contrattuale mediante il quale il Gruppo intraprende con altri partecipanti un'attività economica sottoposta a controllo congiunto. Per controllo congiunto si intende la condivisione per contratto del controllo su un'attività economica ed esiste solo quando le decisioni strategiche finanziarie e operative dell'attività richiedono il consenso unanime delle parti che condividono il controllo.

I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate e delle joint venture sono rilevati nel Bilancio Consolidato utilizzando il metodo del Patrimonio Netto, ad eccezione dei casi in cui sono classificate come detenute per la vendita.

Secondo tale metodo, le partecipazioni nelle imprese collegate e nelle joint venture sono rilevate nello Stato Patrimoniale al costo, rettificato per le variazioni successive all'acquisizione nelle attività nette delle collegate, al netto di eventuali perdite di valore delle singole partecipazioni. Le perdite delle collegate e delle joint venture eccedenti la quota di interessenza del Gruppo nelle stesse non sono rilevate, a meno che il Gruppo non abbia assunto una obbligazione per la copertura delle stesse. L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del valore corrente delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è riconosciuto come Avviamento. L'Avviamento è incluso nel valore di carico dell'investimento ed è assoggettato a test di impairment. Il minor valore del costo di acquisizione rispetto alla percentuale di spettanza del Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è accreditato a Conto Economico nell'esercizio dell'acquisizione. Con riferimento alle operazioni intercorse fra un'impresa del Gruppo e una collegata o una joint venture, gli utili e le perdite non realizzati sono eliminati in misura pari alla percentuale di partecipazione del Gruppo nella collegata e nella joint venture, ad eccezione del caso in cui le perdite non realizzate costituiscano l'evidenza di una riduzione nel valore dell'attività trasferita.

B.6.2.2 Principi contabili e criteri di valutazione

I più significativi principi contabili e criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio Consolidato vengono qui di seguito precisati.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori direttamente attribuibili, rettificato per alcuni beni in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione antecedenti il 1° gennaio 2004 e ritenute rappresentative del fair value del bene al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata (cosiddetto deemed cost ai sensi del IFRS 1). L'ammortamento viene determinato in funzione della loro stimata vita utile, e comunque a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, applicando le seguenti aliquote percentuali:

Fabbricati $3\%$
Costruzioni leggere 10%
Impianti e macchinari $6\% - 15\%$
Attrezzature ind.li e comm.li $10\% - 25\%$
Mobili e arredi 12%
Macchine elettroniche 20%
Automezzi 20%
Mezzi di trasporto 25%

Il costo di acquisto è rettificato dei contributi in conto impianti già deliberati a favore delle società del Gruppo. Tali contributi partecipano al risultato economico rettificando gradatamente l'ammontare di competenza degli ammortamenti in base alla vita utile dei cespiti a cui si riferiscono.

I costi di manutenzione, riparazione, ampliamento, ammodernamento e sostituzione che non si traducono in aumento significativo e misurabile di capacità produttiva e di vita utile del bene sono imputati al Conto Economico nell'esercizio nel quale vengono sostenuti.

Avviamento

L'Avviamento derivante dall'acquisizione di una controllata o da altre operazioni di aggregazione aziendale rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione.

Ad ogni data di bilancio il Gruppo rivede il valore recuperabile dell'avviamento per determinare se vi siano indicazioni che questo abbia subito riduzioni di valore e determinare l'eventuale importo della svalutazione. La svalutazione è rilevata immediatamente nel Conto Economico e in caso di recupero di valore non viene successivamente ripristinata.

In caso di cessione di un'impresa controllata, l'ammontare non ancora ammortizzato dell'Avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima del 1° gennaio 2004 sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data dopo essere stati assoggettati ad impairment test.

Costi di ricerca

I costi di ricerca sono rilevati nel Conto Economico nel momento in cui sono sostenuti.

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • i costi possono essere determinati in modo attendibile;
  • è dimostrabile la fattibilità tecnica del prodotto;
  • i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri;
  • esiste la disponibilità di adeguate risorse tecniche e finanziarie per il completamento dello sviluppo del progetto.

Qualora le condizioni elencate non siano rispettate, si procede con l'iscrizione del costo nel Conto Economico.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione del prodotto a cui tali costi si riferiscono e lungo la vita stimata del prodotto.

La recuperabilità dei costi di sviluppo capitalizzati viene valutata annualmente, o con cadenza più ravvicinata, quando un indicatore nel corso dell'esercizio possa generare dubbi sulla recuperabilità del valore netto contabile. L'analisi di recuperabilità comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto dipendente dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi e della marginalità futura che delle scelte industriali strategiche effettuate dagli Amministratori.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 - Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

La vita utile delle attività immateriali può essere qualificata come definita o indefinita. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate in quote mensili costanti nel corso del periodo. Si è ritenuto, in base alle stime del Management e degli esperti, che i software più rilevanti in capo al Gruppo abbiano una vita utile di 7 anni. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.

Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore.

Attualmente il Gruppo ha soltanto attività immateriali a vita utile definita.

Perdite di valore ("Impairment Test")

Ad ogni data di bilancio, e comunque una volta all'anno, il Gruppo verifica l'esistenza di eventi o circostanze tali da mettere in dubbio la recuperabilità del valore delle attività materiali ed immateriali a vita utile definita e, in presenza di indicatori di perdita, procede alla stima del valore recuperabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore.

L'avviamento e le attività immateriali a vita utile indefinita, incluse le attività immateriali in corso, sono assoggettati a tale verifica (impairment test) almeno annualmente e ogni qualvolta vi sia una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile dell'attività con il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.

Con riferimento all'avviamento, il valore recuperabile è determinato dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore in uso dell'unità generatrice di cassa ("Cash Generating Unit" o anche CGU). La Cash Generating Unit è stata individuata coerentemente con la struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazione omogenea che genera flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad essa imputabile. La svalutazione per perdita di valore dell'avviamento è rilevata nel Conto Economico e, diversamente da quanto avviene con riferimento alle altre attività materiali ed immateriali, non viene ripristinata negli esercizi successivi in caso di recupero di valore.

IFRS 16 Leasing

Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva l'attività per il diritto d'uso e le passività del leasing. L'attività per il diritto d'uso viene inizialmente valutata al costo, e successivamente al costo al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, e rettificata al fine di riflettere le rivalutazioni della passività del leasing.

Il Gruppo valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni di leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli, utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing. Laddove non sia possibile determinare tale tasso con facilità, il gruppo utilizza il tasso di finanziamento marginale. Generalmente usa il tasso di finanziamento marginale quale tasso di sconto. La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rivalutata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che il gruppo prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando il Gruppo modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.

Il Gruppo ha stimato la durata del leasing di alcuni contratti nei quali agisce da locatario e che prevedono opzioni di rinnovo. La valutazione del Gruppo circa l'esistenza o meno della ragionevole certezza di esercitare l'opzione influenza la stima della durata del leasing, impattando in maniera significativa l'importo delle passività del leasing e delle attività per il diritto d'uso rilevate.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore netto di realizzo.

Per la valutazione delle materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, il costo di acquisto è stato determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.

Per la valutazione dei prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione e semilavorati, il costo industriale di produzione è stato determinato considerando oltre al costo dei materiali impiegati anche i costi industriali di diretta ed indiretta imputazione.

Il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e le spese necessarie per realizzare la vendita.

Le giacenze di articoli obsoleti o a lento rigiro sono svalutate tenendo conto delle possibilità di utilizzo e di realizzo.

Crediti commerciali, finanziamenti ed altre attività finanziarie

Le attività finanziarie diverse dai crediti commerciali, finanziamenti e dalle disponibilità liquide sono iscritte in bilancio inizialmente a fair value, inclusivo degli oneri direttamente connessi alla transazione.

I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i crediti sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

Il valore dei crediti è rettificato attraverso l'iscrizione di appositi fondi svalutazione crediti per tenere conto del rischio di inesigibilità dei crediti stessi. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti ed il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati, scontati al tasso di interesse effettivo, calcolato alla data di iscrizione del credito.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificati come detenuti per la vendita, quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione invece che attraverso il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e conseguentemente il Management ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono la cassa, i conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Passività finanziarie e strumenti rappresentativi di Patrimonio Netto

Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di Patrimonio Netto emessi dal Gruppo sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di Patrimonio Netto.

Questi ultimi sono costituiti da quei contratti che, depurati della componente di passività insita negli stessi, danno diritto ad una quota delle attività del Gruppo.

I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti rappresentativi di Patrimonio Netto sono indicati di seguito.

Debiti commerciali ed altre passività finanziarie

I debiti commerciali e le altre passività finanziarie sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i debiti commerciali sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

Debiti verso banche e altri finanziatori

I debiti verso banche, costituiti da finanziamenti a medio e lungo termine e da scoperti bancari, ed i debiti verso altri finanziatori, sono iscritti in bilancio in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione, e sono successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nei prezzi di mercato. Coerentemente con quanto stabilito dai Principi Contabili Internazionali, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dallo IASB.

Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • per i derivati che risultano di copertura di operazioni attese (i.e. cash flow hedge), le variazioni di fair value degli strumenti derivati sono imputate a Patrimonio Netto per la parte ritenuta efficace, mentre sono iscritte a Conto Economico per la parte ritenuta inefficace;
  • per i derivati che risultano di copertura di crediti e debiti iscritti a bilancio (i.e. fair value hedge), le differenze di fair value sono interamente imputate a Conto Economico. In aggiunta, si provvede a rettificare il valore della posta coperta (crediti/debiti) per la variazione di valore imputabile al rischio coperto, sempre nel Conto Economico;
  • per i derivati designati come copertura di un investimento netto in una gestione estera (i.e. Hedge of a net investment), la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico alla dismissione dell'attività estera.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto Economico. Relativamente alla gestione dei rischi collegati ai tassi di cambio e di interesse si rinvia al paragrafo

B.6.7. "Informazioni sulla gestione dei rischi" delle presenti Note Esplicative.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio Netto. Gli utili e le perdite derivanti dalla negoziazione delle azioni proprie, al netto degli effetti fiscali connessi, vengono iscritti tra le riserve di Patrimonio Netto. Al 31 dicembre 2021 le azioni proprie in portafoglio sono nulle.

Benefici ai dipendenti

Piani successivi al rapporto di lavoro

Per i piani a benefici definiti, a cui il fondo trattamento di fine rapporto è assimilato, il costo relativo ai benefici forniti è determinato utilizzando il metodo della proiezione dell'unità di credito (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.

Il Gruppo presenta nella situazione patrimoniale e finanziaria il fondo, riconosce nel conto economico le componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e iscrive gli utili e le perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività e delle attività tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti viene calcolato sulla base del tasso di sconto della passività.

Sino al 31 dicembre 2006, il fondo trattamento di fine rapporto (T.F.R.) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Legge Finanziaria 2007) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al primo gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Nel caso in cui la società riconosca benefici addizionali ad alcuni membri dell'alta dirigenza e dipendenti attraverso piani di partecipazione al capitale (piani di stock grant), secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni, tali piani rappresenterebbero una componente della retribuzione dei beneficiari; pertanto il costo, rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione, sarebbe rilevato a conto economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a patrimonio netto. Variazioni nel fair value successive alla data di assegnazione non avrebbero effetto sulla valutazione iniziale. Al 31 dicembre 2021 non ci sono piani in azioni in essere, solo piani monetari phantom stock. I piani in essere attribuiscono ai soggetti beneficiari un numero di phantom stock. Al realizzarsi delle condizioni di vesting e al ricorrere nel periodo previsto della condizione di permanenza del rapporto di lavoro, il beneficiario ottiene un pagamento in denaro pari al valore delle phantom stock maturate. Si tratta quindi di un piano cash settled. Il costo maturato nell'esercizio grava quindi sul conto economico e la provision relativa si concretizza in un fondo del passivo. Il Gruppo ha inoltre in essere piani monetari pluriennali. Anche in questo caso, il costo maturato nell'esercizio grava quindi sul conto economico e la provision relativa si concretizza in un fondo del passivo. Per maggiori informazioni si rimanda ai documenti informativi dei piani, nel sito web della società, (https://elica.com/corporation/it/investor-relations/assemblea-azionisti).

Fondi rischi e oneri

Il Gruppo provvede all'accantonamento di un fondo per rischi ed oneri qualora il rischio di soccombenza legato ad un'obbligazione derivante da un evento passato sia ritenuto probabile e una stima affidabile possa essere effettuata sull'ammontare dell'obbligazione. Il fondo è stanziato sulla base della miglior stima degli Amministratori dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati quando l'effetto è significativo. Tali stime sono caratterizzate da una elevata complessità ed incertezza, e pertanto il valore dei fondi rischi ed oneri viene riesaminato periodicamente per riflettere la miglior stima corrente di ciascun accantonamento.

Ricavi e proventi

Il principio IFRS 15 - Ricavi definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio.

Le disposizioni dell'IFRS 15 forniscono i criteri di rilevazione e valutazione dei ricavi derivanti da contratti con la clientela prevedendo che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti 5 step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso. Il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time). In base al principio, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali. Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per i lavori in corso su ordinazione, si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo.

Il Gruppo ha effettuato un'analisi sulla identificazione di separate performance obligations ed è emerso che non è stato necessario effettuare una ulteriore disaggregazione dei ricavi. I criteri applicati dal Gruppo risultano in linea con quanto stabilito dall'IFRS 15. Infine, non sono state indentificate circostanze in cui una società del Gruppo abbia avuto il ruolo di "agent".

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.

I dividendi sono rilevati quando si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Operazioni in valuta estera

Nella preparazione dei singoli bilanci, le operazioni in valuta estera delle imprese del Gruppo sono convertite nella valuta funzionale (valuta dell'area economica prevalente in cui ogni entità opera) applicando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione o alla data di determinazione del fair value delle attività/passività sottostanti, se diversa. Le attività e passività monetarie in valuta estera in essere alla data di bilancio sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di chiusura; le attività e passività non monetarie, valutate al costo storico in valuta estera, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.

Le differenze di cambio derivanti dall'estinzione di tali operazioni o dalla conversione di attività e passività monetarie sono rilevate a Conto Economico, ad eccezione di quelle derivanti da strumenti finanziari derivati che si qualificano come coperture di strumenti finanziari e degli eventuali crediti o debiti infragruppo il cui settlement non sia né pianificato né pianificabile. Tali differenze sono infatti rilevate a Patrimonio Netto per gli effetti sospesi, che, altrimenti, verranno imputati a Conto Economico.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico, a diminuzione della voce che ne è stata causa, lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.

Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.

Imposte

Le imposte sul reddito rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Vengono stanziate imposte differite sulle differenze attive e passive di natura temporanea tra il risultato imponibile e quello di bilancio, contabilizzate secondo il metodo della passività di Stato Patrimoniale.

Le imposte anticipate sono rilevate nella misura in cui è probabile che negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato alla loro iscrizione, vi sia un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze medesime. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività e sono imputate direttamente al Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a Patrimonio Netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al Patrimonio Netto.

La compensazione tra imposte differite attive e passive è effettuata solo per posizioni omogenee, e se vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive; diversamente sono iscritti, per tali titoli, crediti e debiti.

Elica S.p.A. e la controllata Airforce S.p.A. hanno esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. Il contratto in essere è di tre anni, 2020, 2021 e 2022.

I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e la sua predetta società controllata sono definiti da apposito Regolamento di consolidato. In particolare, per quanto riguarda la responsabilità, il Regolamento prevede per la consolidante una responsabilità solidale con la consolidata:

  • per le somme dovute dalla consolidata ai sensi dell'art. 127, comma 1, del TUIR;
  • per il pagamento delle somme che risultano dovute all'Amministrazione Finanziaria nel caso di omesso versamento dovuto in base alla dichiarazione dei redditi del consolidato;
  • in relazione alle rettifiche di consolidamento operate sulla base dei dati comunicati dalla consolidata contestati dall'Amministrazione Finanziaria.

Il credito per imposte IRES è rilevato alla voce Crediti tributari determinato quale differenza tra le imposte di competenza dell'esercizio, gli acconti versati, le ritenute subite e, in genere, i crediti di imposta.

Alla stessa voce Crediti tributari è iscritta l'IRES corrente calcolata sulla base della stima degli imponibili positivi e negativi delle società che hanno aderito al Consolidato fiscale nazionale, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d'imposta; in contropartita al credito per imposte sono iscritti i corrispondenti debiti della società Elica verso le società controllate per il residuo credito alle stesse attribuibile nell'ambito del Consolidato fiscale nazionale.

Utile per azione

L'Utile base per azione è calcolato prendendo a riferimento il risultato economico del Gruppo e la media ponderata delle azioni in circolazione alla data di chiusura del bilancio. Dal calcolo sono escluse le azioni proprie. L'utile diluito per azione è pari all'utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni, ovvero di tutti gli strumenti finanziari potenzialmente convertibili in azioni ordinarie aventi effetto diluitivo, incrementato del numero di azioni che potenzialmente potrebbero aggiungersi a quelle in circolazione per effetto dell'assegnazione o cessione di azioni proprie in portafoglio a fronte dei piani di stock grant.

B.6.2.3 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2021

Il presente bilancio consolidato è stato redatto utilizzando i medesimi principi contabili applicati nell'ultimo bilancio annuale, ovvero per la predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, e gli schemi di bilancio utilizzati sono i medesimi impiegati per la predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020.

Non ci sono nuovi principi applicati che abbiano avuto impatto sul presente bilancio consolidato.

B.6.2.4 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati e applicabili

Come richiesto dallo IAS 8 – Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori – nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore o non ancora omologati dalla Unione Europea (UE), più significativi che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio.

Modifiche allo IAS 37 "Onerous Contracts - Cost of Fulfilling a Contract"

In data 14 maggio 2020, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 37 "Onerous Contracts - Cost of Fulfilling a Contract" (di seguito modifiche allo IAS 37), volte a fornire chiarimenti in merito alle modalità di determinazione dell'onerosità di un contratto. Le modifiche allo IAS 37 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2022.

Modifiche allo IAS 16 "Property, Plant and Equipment: Proceeds before Intended Use"

In data 14 maggio 2020, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 16 "Property, Plant and Equipment: Proceeds before Intended Use" (di seguito modifiche allo IAS 16), volte a definire che i ricavi derivanti dalla vendita di beni prodotti da un asset prima che lo stesso sia pronto per l'uso previsto siano imputati a conto economico unitamente ai relativi costi di produzione. Le modifiche allo IAS 16 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2022.

Modifiche all'IFRS 3 "Reference to the Conceptual Framework"

In data 14 maggio 2020, lo IASB ha emesso le modifiche all'IFRS 3 "Reference to the Conceptual Framework" (di seguito modifiche all'IFRS 3), per: (i) completare l'aggiornamento dei riferimenti al Conceptual Framework for Financial Reporting presenti nel principio contabile; (ii) fornire chiarimenti in merito ai presupposti per la rilevazione, all'acquisition date, di fondi, passività potenziali e passività per tributi (cd levy) assunti nell'ambito di un'operazione di business combination; (iii) esplicitare il fatto che le attività potenziali non possono essere rilevate nell'ambito di una business combination. Le modifiche all'IFRS 3 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2022.

Modifiche allo IAS 1 "Classification of Liabilities as Current or Non-current—Deferral of Effective Date"

In data 15 luglio 2020, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 1 "Classification of Liabilities as Current or Non-current—Deferral of Effective Date" volte a differire di un anno la data di efficacia delle modifiche allo IAS 1 "Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" (di seguito modifiche allo IAS 1), emesse dallo IASB il 23 gennaio 2020. Le modifiche allo IAS 1 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.

Per tutti i principi di nuova emissione, nonché per le rivisitazioni e gli emendamenti ai principi esistenti, il gruppo sta valutando gli eventuali impatti attualmente non ragionevolmente stimabili, derivanti dalla loro applicazione futura.

B.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative nel contesto del Gruppo

La predisposizione del Bilancio Consolidato in applicazione degli IFRS richiede da parte del Management del Gruppo l'effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività e sull'informativa in generale. I risultati che si consuntiveranno potrebbero essere diversi dalle stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono prontamente contabilizzati.

In questo contesto si segnala che anche a causa della volatilità storica dei mercati finanziari, è stato necessario effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci.

Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: l'avviamento, i fondi svalutazione crediti e svalutazione magazzino, le attività non correnti (attività immateriali e materiali), i fondi pensione e Long Term Incentive, i fondi per altri benefici successivi al rapporto di lavoro, i fondi rischi ed oneri e le imposte differite attive.

Si rinvia al commento di ogni specifica voce di bilancio per i dettagli relativi alle stime appena dette.

B.6.4. Composizione e variazione dell'area di consolidamento

L'area di consolidamento al 31 dicembre 2021 include le imprese nelle quali la Capogruppo Elica S.p.A. esercita il controllo avendo il potere di determinare, direttamente o indirettamente, le politiche finanziarie ed operative e di ottenere i benefici dall'attività delle stesse società.

L'elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale, sulle quali la Capogruppo detiene il controllo, è riportato nella tabella seguente.

Sede Sociale Divisa Capitale
sociale
Q. di
poss.
Diretta
Q. di
poss.
Indiretta
Ouota
Totale
Elica S.p.A. Fabriano (Ancona - Italia) EUR 12.664.560
Airforce S.p.A. Fabriano (Ancona - Italia) EUR 103.200 60% $0\%$ 60%
Ariafina Co. Ltd. Sagamihara - Shi (Giappone) JPY 10.000.000 51% $0\%$ 51\%
Elica Group Polska Sp.z.o.o Wroklaw (Polonia) PLN 78.458.717 100% $0\%$ 100%
Elicamex S.a.d. C.V. Queretaro (Mexico) MXN 8.633.514 98% 2% 100%
EMC FIME Srl Castelfidardo (Ancona - Italia) EUR 40.000 100% $0\%$ 100%
Elica Inc. Chicago, Illinois (Stati uniti) USD 5.000 $0\%$ 100% 100%
Zheliang Elica Putian Electric Co. Ltd. Shengzhou (Cina) CNY 167.008.907 99% $0\%$ 99%
Elica Trading LLC Saint Petersburg (Russia) RUB 176.793.102 100% $0\%$ 100%
Elica France S.A.S. Paris (Francia) EUR 50.000 100% $0\%$ 100%
Elica Gmbh Munich (Germania) EUR 1.000.000 100% $0\%$ 100%

Società consolidate con il metodo integrale

Essendo Elica Inc, detenuta tramite Elicamex

Essendo il 2% di Elicamex detenuto tramite EGP

Al 31 dicembre 2021 il Gruppo non detiene imprese collegate.

Per quanto riguarda i dati e le informazioni relativi alle altre società correlate, si rinvia al successivo paragrafo B.6.8 di queste Note.

B.6.5. Note sul Conto Economico, sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Rendiconto Finanziario Consolidati

Conto Economico Consolidato

B.6.5.1 Ricavi

L'analisi dei ricavi del Gruppo è la seguente:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Ricavi 541.293 452.639 88.654
Ricavi 541.293 452.639 88.654
Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
EMEA 396.961 323.598 73.363
AMERICA 77.365 63.982 13.383
ASIA e Resto del mondo 66.967 65.059 1.908
Ricavi 541.293 452.639 88.654
Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Cooking 452.957 391.672 61.285
Motors 88.336 60.967 27.369
Ricavi 541.293 452.639 88.654

Il commento della voce in oggetto è riportato nel paragrafo A.5.2 "Il Gruppo Elica Risultati finanziari e andamento della gestione", della Relazione sulla gestione, cui si rinvia.

Si evidenzia che i clienti il cui fatturato incide in misura superiore al 10% sul totale dei ricavi rappresentano l'11,2% del fatturato dell'esercizio 2021 (11,5% nell'esercizio 2020).

Come previsto dall'IFRS 8, l'informativa di segmento, omogenea con quella utilizzata dal Management per prendere le proprie decisioni operative, è composta da un solo Segmento operativo, corrispondente al Gruppo Elica.

B.6.5.2 Altri ricavi operativi

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Contributi c/esercizio 1.233 939 294
Plusvalenze ordinarie 53 29 24
Recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi 135 305 (170)
Altri ricavi operativi 1.812 1.370 442
Altri ricavi operativi 3.233 2.643 590

La voce registra un incremento netto di 590 migliaia di Euro. Tale incremento si concentra nella voce "altri ricavi operativi", in particolare nel Recupero costi per trasporti su vendite e nel Recupero altri costi.

La presente voce include la maggioranza dei contributi pubblici rendicontati nella nota B.6.9 a cui si rinvia.

59

B.6.5.3 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

La voce Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, che ammonta a 2.240 migliaia di Euro (2.523 migliaia di Euro nel precedente esercizio), si dettaglia per 38 migliaia di Euro in capo alla controllata cinese (363 migliaia di Euro nel 2020), per 599 migliaia di Euro in capo alla controllata messicana (520 migliaia di Euro nel 2020) e per 1.603 migliaia di Euro in capo alla Elica S.p.A. (1.640 migliaia di Euro nel 2020). Tali incrementi si riferiscono alla capitalizzazione di oneri aventi utilità pluriennale legati alla progettazione e allo sviluppo di nuovi prodotti, oltre che ai costi sostenuti internamente per la costruzione di stampi, attrezzature industriali ed all'implementazione di nuovi programmi informatici. I lavori interni sono composti principalmente da costi del lavoro. La riduzione del valore in capo principalmente alla controllata cinese riflette la riorganizzazione attuata nella stessa, che ha portato alla riduzione del dipartimento di Ricerca e Sviluppo della Società stessa. Per maggiori informazioni si rimanda ai paragrafi che descrivono i saldi e le movimentazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali.

B.6.5.4 Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati e Consumi di materie prime e materiali di consumo

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Acquisto materie prime 235.067 178.430 56.637
Acquisto semilavorati 17.295 15.633 1.662
Acquisto materie sussidiarie e di consumo 2.564 2.233 331
Acquisto prodotti finiti 32.794 39.669 (6.875)
Imballaggi 2.322 1.930 392
Altri acquisti 2.679 2.596 83
Trasporti su acquisti 9.627 6.192 3.435
Variazione di materie prime, sussidiarie di consumo e merci (12.136) (3.900) (8.236)
Consumi di Materie prime e materiali di consumo 290.212 242.783 47.429
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati (2.146) (4.230) 2.084
Consumi totali 288.066 238.553 49.513

Le due voci, Consumi di materie prime e materiali di consumo e Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati possono essere lette insieme. Ne risulta un incremento in termini assoluti di 49,5 milioni di Euro, mentre a livello di incidenza sui ricavi si passa dal 52,7% del 2020 al 53,2% del 2021.

Nel dettaglio, la voce Consumi di materie prime e materiali di consumo aumenta di circa 47,4 milioni di Euro, in particolare per i costi per acquisto di materie prime e semilavorati, nettato dalla variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci e dall'acquisto dei prodotti finiti. Anche la voce Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati subisce un incremento di 2 milioni di Euro.

B.6.5.5 Spese per servizi

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Lavorazioni esterne 29.663 25.287 4.376
Manutenzioni 2.587 2.298 289
Trasporti 11.276 9.285 1.991
Fiere ed eventi promozionali 2.735 2.353 382
Utenze varie 3.716 3.693 23
Promotion & advertising fees 2.394 1.869 525
Provvigioni 2.042 1.914 128
Spese gestione magazzino prodotti finiti 8.368 6.489 1.879
Consulenze 8.992 7.200 1.792
Servizi industriali 975 753 222
Spese viaggi e soggiorni 1.108 1.138 (30)
Assicurazioni 1.420 1.330 90
Servizi e spese bancarie 259 276 (17)
Altre prestazioni professionali 11.842 9.441 2.401
Spese di riscaldamento 491 516 (25)
Emolumenti e compensi ai sindaci 124 102 22
Emolumenti e compensi amministratori 1.374 8.435 (7.061)
Spese gestione automezzi 700 717 (17)
Costi di permanenza in Borsa 371 339 32
Costi per servizi 90.437 83.435 7.002

Le spese per servizi diminuiscono a livello di incidenza sui ricavi, passando dal 18,4% al 16,7%, ma a livello di valore assoluto hanno subito un incremento di circa 7 milioni di Euro. Tale incremento riguarda in particolare le voci Lavorazioni Esterne per 4,4 milioni di Euro, le spese per Trasporti per 2 milioni di Euro e le Altre Prestazioni Professionali, per 2,4 milioni di Euro. D'altro lato è in diminuzione la voce dei Compensi amministratori e sindaci, che subisce il decremento del costo relativo al Long Term Incentive Plan.

B.6.5.6 Costo del personale

Il costo per il personale sostenuto dal Gruppo per gli esercizi 2020 e 2021 è così composto:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Salari e stipendi 66.209 57.820 8.389
Oneri sociali 18.499 16.183 2.316
Acc.to benefici succ.alla cess.del rapp di lav.TFR 2.836 2.980 (144)
Altri costi del personale 12.335 8.402 3.933
Costo del personale 99.879 85.385 14.494

Il costo del personale nel complesso è aumentato di 14,5 milioni di Euro. Tale andamento riflette il recupero della normalità nell'andamento del business. Il valore dello scorso anno infatti risentiva del ricorso agli strumenti messi a disposizione dal governo locale, come supporto alla riduzione della domanda dovuta al lock-down, oltre alla rinuncia dei dipendenti alla retribuzione variabile, in toto per il personale direttivo e al 50% per il middle management.

Negli altri costi del personale, invece, c'è un incremento di 1,3 milioni di Euro legato al ricorso al lavoro interinale utilizzato per fronteggiare l'incremento della domanda e un aumento di 2,4 milioni di Euro relativo alla quota accantonata al fondo di Long Term Incentive Plan dei beneficiari dipendenti.

Di seguito si riportano i dati relativi alla forza lavoro alle dipendenze del Gruppo al 31 dicembre 2020 e 31 dicembre 2021.

Organico 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Dirigenti 33 28
Impiegati 780 1.170 $-390$
Operai 1.997 2.044 $-47$
Altri 298 680 $-382$
Totale 3.108 3.922 $-814$

L'impatto del deconsolidamento della controllata indiana è pari a 592 dipendenti, mentre quello del consolidamento della controllata EMC Fime S.r.l. è pari a 67 dipendenti.

B.6.5.7 Ammortamenti e svalutazioni

L'ammontare complessivo degli ammortamenti si riduce, passando da 25.437 migliaia di Euro del 2020 a 24.829 migliaia di Euro del 2021, per effetto di varie azioni per i cui dettagli si rinvia a quanto descritto nei principi contabili e ai punti B.6.5.17, B.6.5.19.1 e B.6.5.19.2 di questa Nota Esplicativa. Nella stessa nota B.6.5.19.1 si descrivono le motivazioni che hanno portato a registrare una svalutazione di tangible assets per 3,5 milioni di Euro e di intangibles assets per 0,3 milioni di Euro.

B.6.5.8 Altre spese operative ed accantonamenti

La voce in commento risulta composta come segue:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Noleggio Auto e mezzi industriali 98 118 (20)
Affitti passivi 1.097 808 289
Canoni utilizzo HW, SW, brevetti 814 638 176
Altre imposte (non sul reddito) 1.123 1.020 103
Spese riviste e abbonamenti 6 (1)
Utensileria varia 369 330 39
Cataloghi e monografie 630 480 150
Perdite e svalutazioni su crediti 1.061 703 358
Accantonamenti per rischi e oneri 6.526 2.751 3.775
Altre sopravvenienze e minusvalenze 2.308 2.125 183
Altre spese operative ed accantonamenti 14.031 8.979 5.052

Nel complesso la voce aumenta di 5 milioni di Euro, in particolare nella voce Accantonamento per rischi ed oneri. Queste variazioni riflettono le stime effettuate dal Management per la copertura dei rischi.

B.6.5.9 Oneri di ristrutturazione

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Oneri di ristrutturazione '5.812 2.637 .175
Oneri di ristrutturazione 15.812 2.637 13.175

Gli oneri di ristrutturazione, pari a 15,8 milioni di Euro, sono relativi per 13,9 milioni di Euro al piano del Gruppo volto alla riorganizzazione del plant produttivo della Business Unit Cooking.

In data 31 marzo 2021, Elica S.p.A. ha comunicato alle rappresentanze sindacali il nuovo assetto organizzativo necessario per garantire la continuità aziendale dell'intero Gruppo. La riorganizzazione, in linea con il piano industriale 2021- 2023, prevedeva per l'area Cooking Italia la trasformazione del sito produttivo di Mergo nell'hub alto di gamma, il trasferimento delle linee produttive a maggiore standardizzazione nello stabilimento di Jelcz-Laskowice in Polonia e l'integrazione nel plant di Mergo dell'attività realizzata nel sito di Cerreto. In data 9 dicembre 2021, presso il MISE, si è conclusa positivamente la vertenza relativa. L'azienda ha valutato di riportare alcune produzioni dalla Polonia in Italia, prevalentemente alto di gamma, tra cui il piano aspirante NikolaTesla, effettuando un'operazione di reshoring. Con la riorganizzazione presentata, lo stabilimento di Mergo diventerà l'hub dei prodotti di alta gamma, caratterizzati da elevata specializzazione e qualità della manodopera. Le produzioni ad alto volume e a maggiore standardizzazione e automazione dei processi, saranno realizzate nello stabilimento in Polonia. Questo consentirà di focalizzare i due stabilimenti (Italia e Polonia) su specifiche produzioni, di evitare duplicazioni e di mantenere un forte presidio in Italia con circa 1.000 dipendenti nella provincia di Ancona. Il numero dei dipendenti coinvolti nella ristrutturazione sarà pari a 150 e permetterà di raggiungere gli obiettivi di competitività che erano stati prestabiliti nel piano industriale. In particolare, l'accordo non prevede licenziamenti ma esclusivamente uscite su base volontaria e incentivate. Le eccedenze lavorative saranno gestite attraverso prepensionamenti e ricollocazioni presso altre importanti aziende del territorio.

Un ammontare pari a 13.070 migliaia di Euro di questi costi è ancora in essere nel Fondo di Ristrutturazione ed è volto a coprire le uscite future che rispettano le previsioni dello IAS 37. Si tratta principalmente di costi del personale e di valore di assets che perderanno la loro utilità futura.

Il residuo importo degli Oneri di Ristrutturazione è relativo ad altre riorganizzazioni effettuate nel corso del 2021 nel Gruppo, sia nella controllante, che nella controllata messicana.

B.6.5.10. Proventi e oneri finanziari

Si riporta di seguito il dettaglio dei proventi finanziari:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Interessi C/C bancari e postali 409 (128)
Altri proventi finanziari οq 46
Proventi finanziari 484 566 (82)

La voce è in linea al passato. Gli interessi attivi diminuiscono di 128 migliaia di Euro, mentre gli altri proventi finanziari aumentano di 46 migliaia di Euro.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Oneri finanziari su scoperti e finanziamenti bancari 1.861 2.762 (901)
Interessi debiti per leasing (IFRS 16) 373 360 13
Oneri Finanziari TFR 64 78 (14)
Sconti comm.li passivi 675 571 104
Altri oneri finanziari (93) (94)
Oneri finanziari 2.880 3.772 (892)

Il decremento degli oneri finanziari, per 892 migliaia di Euro, concentrato nella voce Oneri su scoperti e finanziamenti bancari, è dovuto al miglioramento della posizione finanziaria netta, dovuto tra gli altri fenomeni, all'incasso del corrispettivo per la cessione del controllo di Elica P.B. India, non compensato dall'esborso per l'acquisto delle due società E.M.C. e C.P.S. Per maggiori dettagli sulle operazioni si rinvia al paragrafo B.6.5.36.1 e B.6.5.36.2. Si segnala inoltre la ricontrattazione dello scorso anno che ha portato all'accensione del finanziamento con il club di banche, che ha portato al Gruppo un miglior tasso debitorio rispetto al passato.

B.6.5.11. Proventi e oneri su cambi

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Perdite su cambi (5.581) (14.469) 8.888
Utili su cambi 6.878 10.495 (3.617)
Oneri su strumenti derivati (3.035) (3.510) 475
Proventi su strumenti derivati 1.798 7.196 (5.398)
Proventi e Oneri su cambi 60 (288) 348
$\sim$

Il saldo netto delle differenze di cambio escludendo le operazioni in strumenti derivati presenta nell'esercizio un valore positivo di 1.297 migliaia di Euro, mentre nell'esercizio precedente era negativo per 3.974 migliaia di Euro. Gli utili e le perdite su cambi si distribuiscono prevalentemente su: Elica S.p.A. per un importo netto positivo di circa 2.319 migliaia di Euro, Elicamex S.A. de C.V. per un importo netto negativo di 119 migliaia di Euro, come negativo è l'impatto su EGP per 443 migliaia di Euro.

Gli (Oneri) Utili finanziari netti su strumenti derivati sono negativi nel 2021 per 1.237, mentre erano positivi nel 2020 per 3.686 migliaia di Euro.

Nel paragrafo B.6.7. Informazione sulla gestione dei rischi della presente Nota Integrativa sono forniti i dettagli delle operazioni in derivati.

B.6.5.12. Proventi ed oneri da società del Gruppo

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Svalutazione ISM (494) 494
Provento da cessione ISM 125 125
Provento da Cessione Controllo Elica India 15.524
Proventi ed oneri da società del Gruppo 15.649 (494) 619

I proventi ed oneri da società del Gruppo sono dettagliati come qui sopra.

Si rimanda alla nota B.6.5.20. per la descrizione della cessione della società ISM e alla nota B.6.5.36.2 per i dettagli della cessione del controllo della società Elica P.B. India.

B.6.5.13. Imposte dell'esercizio

Le imposte degli esercizi 2020 e 2021 sono così ripartite fra imposte correnti e differite:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Imposte correnti 14.748 5.784 8.964
Imposte differite (8.980) (3.253) (5.727)
Imposte di periodo 5.768 2.531 3.237

Il costo per le imposte dell'esercizio aumenta rispetto al 2020 di 3,2 milioni di Euro. Il saldo si compone di imposte correnti e differite. Al 31 dicembre 2021 Elica Spa ha un costo per imposte pari a 2,8 milioni di Euro, come hanno dei costi per imposte le controllate principali: Elica India per 1,6 milioni di Euro, Elicamex per 0,7 milioni di Euro, Ariafina per 1,7 milioni di Euro.

Il tax rate teorico a carico della Capogruppo per l'esercizio 2021 (incidenza delle imposte teoriche sul risultato ante imposte) è pari al 28,73%, determinato applicando le vigenti aliquote fiscali, per IRES e IRAP alle rispettive basi imponibili come risultanti dal bilancio al 31 dicembre 2021, mentre per le altre società estere del Gruppo, varia da paese a paese a seconda della legislazione locale vigente.

Di seguito si riporta la riconciliazione delle imposte sul reddito ("IRES" per le società italiane del Gruppo) tra le imposte teoriche, calcolate con il tax rate teorico della Capogruppo, e quelle effettivamente imputate in bilancio.

Il tax rate effettivo passa dal 35,8% al 24,2%.

2021 2020
Aliquota teorica IRES 24,00% 24,00%
Aliquota teorica IRAP 4,73% 4,73%
% IRES % IRES
(in migliaia di Euro) Imponibile Imposte sul
reddito
IRAP Totale sull'utile
ante
imposte
Imponibile Imposte sul
reddito
IRAP Totale sull'utile
ante
imposte
[A] TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO 5.629 139 5.767 24,2% 2.393 139 2.532 35,8%
UTILE ANTE IMPOSTE 23.238 6.678
+ Imposta calcolata con l'aliquota locale 5.578 24,0% 1.602 24,0%
+ Effetto
fiscale
di
(proventi)/oneri
fiscalmente irrilevanti
(11.258) (2.702) -11,6% (3.161) (759) -11,4%
Effetto fiscale sulle differenti aliquote di
- imposta relative a società controllate estere 513 123 0,5% 7.205 1.729 25,9%
- Altre differenze 2.513 603 2,6% (621) (148) -2,2%
[B] Carico fiscale ed aliquota fiscale
effettiva al netto imposta sostitutiva 15.007 3.602 15,5% 10.101 2.425 36,3%
- Credito d'imposta investimenti Polonia (586) -2,5% (285) -4,3%
- Effetto Imposta Rimborso e altro 2.613 11,2% 254 3,8%
[C] Carico fiscale ed aliquota fiscale
effettiva 15.007 5.629 24,2% 10.101 2.393 35,8%

Prospetto di riconciliazione fra le imposte teoriche ed effettive

B.6.5.14. Risultato di pertinenza dei Terzi

Il risultato di pertinenza dei terzi è relativo alle società controllate per le quali il Gruppo Elica non detiene il 100% del capitale, pur detenendo il controllo. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota B.6.5.35, sul Patrimonio Netto dei Terzi.

B.6.5.15. Utile per azione – Utile diluito per azione

Il calcolo dell'utile per azione di base e diluito è basato sui seguenti dati:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020
Da_attività_in_funzionamento_e_da_dismettere:
Risultato di pertinenza del gruppo del periodo (migliaia di euro) 12.119 (1.787)
Numero medio di azioni ordinarie al netto di azioni proprie 63.322.800 63.322.800
Utile/(Perdita) per azione base 19.14 (2,82)
Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione dell'utile per azione diluito 63.322.800 63.322.800
Utile/(Perdita) per azione diluito 19,14 (2,82)
Da attività in funzionamento
Risultato di pertinenza del gruppo del periodo (migliaia di euro) 12.119 (1.787)
Numero medio di azioni ordinarie al netto di azioni proprie 63.322.800 63.322.800
Utile/(Perdita) per azione base 19.14 (2,82)
Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione dell'utile per azione diluito 63.322.800 63.322.800
Utile/(Perdita) per azione diluito 19,14 (2, 82)

B.6.5.16. Altre informazioni sulle componenti di Conto Economico

Le spese di ricerca e sviluppo imputate a Conto Economico negli esercizi 2020 e 2021 sono riepilogate nella tabella che segue:

31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Spese di ricerca imputate a Conto Economico 5.921 4.955 966
Quota di ammortamento dell'esercizio delle spese sviluppo capitalizzate 3.105 4.829 (1.724)
Totale oneri dell'esercizio per spese di ricerca e sviluppo 9.026 9.784 (758)
Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio 1.692 2.422 (730)

(*) la Quota di ammortamento include anche eventuali svalutazioni.

Le Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio sono connesse all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business.

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

B.6.5.17. Immobilizzazioni materiali

Di seguito si riporta il dettaglio dei movimenti delle immobilizzazioni materiali avvenuti nel corso dell'esercizio 2020 e del 2021.

Dati in migliaia di
Euro
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
ind.li e comm.li
Altri beni Immobilizzazioni
materiali in corso
Costo Storico
Immobilizzazioni
Materiali
31/12/2019 74.978 104.485 123.822 17.042 865 321.192
Incrementi
Alienazioni e altre
228 2.311 3.970 1.136 826 8.471
riclassifiche (136) (1.406) (2.585) (491) 318 (4.300)
Altri movimenti (2.712) (2.609) (2.386) (838) (941) (9.486)
31/12/2020 72.358 102.781 122.821 16.849 1.068 315.877
Incrementi
Alienazioni e altre
561 3.183 5.887 790 6.187 16.608
riclassifiche (4.317) (2.472) (3.626) (546) (1.070) (12.031)
Variazione Area 2.026 1.641 1.723 (3.263) (5) 2.122
Altri movimenti (1.605) 1.695 1.209 228 66 1.593
31/12/2021 69.023 106.828 128.014 14.058 6.246 324.169
Dati in migliaia di
Euro
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
ind.li e comm.li
Altri beni Immobilizzazioni
materiali in corso
Fondo
Ammortamento
Immobilizzazioni
Materiali
31/12/2019 30.759 74.769 101.531 12.734 219.793
Ammortamenti
Alienazioni e altre
2.211 3.657 5.884 1.247 12.999
riclassifiche $\mathbf{0}$ (963) (2.306) (396) (3.665)
Altri movimenti (1.154) (1.636) (1.744) (591) (5.125)
31/12/2020 31.816 75.827 103.365 12.994 224.002
Ammortamenti
Alienazioni e altre
2.437 3.782 6.012 1.162 13.393
riclassifiche (1.599) (1.978) (3.974) (553) (8.104)
Variazione Area 15 598 854 (2.247) (780)
Altri movimenti 729 559 878 168 2.334
31/12/2021 33.398 78.788 107.135 11.524 230.845
Dati in migliaia di
Euro
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
ind.li e comm.li
Altri beni Immobilizzazioni
materiali in corso
Valore Netto
Immobilizzazioni
Materiali
31/12/2019 44.219 29.716 22.291 4.308 865 101.399
Incrementi 228 2.311 3.970 1.136 826 8.471
Ammortamenti
Alienazioni e altre
(2.211) (3.657) (5.884) (1.247) $\bf{0}$ (12.999)
riclassifiche (136) (443) (279) (95) 318 (635)
Altri movimenti (1.558) (973) (642) (247) (941) (4.361)
31/12/2020 40.542 26.954 19.456 3.855 1.068 91.875
Incrementi 561 3.183 5.887 790 6.187 16.608
Ammortamenti
Alienazioni e altre
(2.437) (3.782) (6.012) (1.162) $\bf{0}$ (13.393)
riclassifiche (2.718) (494) 348 (1.070) (3.927)
Variazione Area 2.011 1.043 869 (1.016) (5) 2.902
Altri movimenti (2.334) 1.136 331 60 66 (741)
31/12/2021 35.625 28.040 20.879 2.534 6.246 93.324

Gli investimenti dell'esercizio hanno riguardato principalmente l'ammodernamento e l'ampliamento delle strutture, il potenziamento degli impianti e macchinari di produzione, l'acquisto di stampi ed attrezzature collegati al lancio dei nuovi prodotti, il potenziamento hardware per l'implementazione dei nuovi progetti.

La riga Altri movimenti include l'effetto cambi netto, positivo per 1,9 milioni di Euro oltre a 3,5 milioni di Euro di segno opposto per la svalutazione della classe terreni e fabbricati. Questa svalutazione si riferisce per 1.852 migliaia di Euro ad un terreno di proprietà della Controllante che, a seguito del piano di riorganizzazione del plant produttivo dell'area Cooking in Italia perde il suo ruolo strategico e per 1,6 milioni di Euro all'adeguamento al valore di mercato di terreno e fabbricato della controllata cinese.

Nel corso del 2021, infatti, la controllata cinese ha ceduto una quota significativa pari a 2,7 milioni di Euro del terreno e fabbricato di sua proprietà, non utilizzato per il business, a terzi. Tale movimento è rappresentato nella riga di "Alienazioni ed altre riclassifiche".

Nella riga "Variazione area" sono mostrati gli impatti delle due variazioni dell'area di consolidamento, ovvero l'entrata della EMC Fime s.r.l. per 4,1 milioni di Euro e il deconsolidamento della controllata indiana.

Si segnala che i dati di bilancio includono i cespiti acquisiti nel passato tramite contratti allora definiti di locazione finanziaria.

Si ricorda che si è mantenuto il criterio del costo storico come criterio di valutazione per immobilizzazioni materiali successivamente all'iscrizione iniziale.

Il costo storico è comprensivo delle rivalutazioni di legge preesistenti al momento dell'FTA in quanto ritenute rappresentative dal fair value delle immobilizzazioni materiali al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata.

B.6.5.18. Avviamento

Il Gruppo Elica ha definito un modello globale, che prevede una sola Cash Generating Unit (CGU), il Gruppo Elica, che risponde alla realtà del Gruppo ed ai principi contabili internazionali (IAS 36).

Dati in migliaia di Euro 31/12/2020 Incrementi Decrementi altri
movimenti
31/12/2021
Avviamento iscritto nelle società consolidate 39.017 14.950 (4.444) 592 50.115
Totale avviamento 39.017 14.950 (4.444) 592 50.115

L'avviamento, pari a complessivi 50,1 milioni di Euro, è allocato al Gruppo Elica, come unica Cash Generating Unit (CGU) come indicato nella tabella, che mostra la movimentazione subita nel corso dell'esercizio.

L'incremento, pari a circa 15 milioni di Euro, è relativo all'acquisto delle due società, E.M.C. S.r.l. e C.P.S. S.r.l. avvenuto nel corso del 2021 e descritto nel paragrafo B.6.5.36.1. Il decremento, pari a 4,4 milioni di Euro, è dovuto al deconsolidamento della controllata Elica P.B. India (descritto nel paragrafo B.6.5.36.2). L'ammontare registrato negli "Altri movimenti" è dovuto all'impatto del cambio.

Il valore recuperabile della Cash Generating Unit è stato verificato attraverso la determinazione del rispettivo valore d'uso, inteso come valore attuale dei futuri flussi di cassa generati dalle CGU calcolati in conformità al metodo del "Discounted cash flow".

Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del consiglio di Amministrazione del 10 febbraio 2022, in via autonoma ed anticipata rispetto al bilancio.

La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri utilizzata ai fini dell'impairment test, predisposta e approvata dagli Amministratori, è stata effettuata sulla base della migliore stima

effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test.

Assunzioni alla base del Discounted cash flow

Le principali assunzioni utilizzate dal Gruppo per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment sono i seguenti:

2021 2020
Costo medio ponderato del capitale (WACC) 8,07% 7,64%
Tasso di crescita valore terminale 2,21% 2,07%
CAGR ricavi periodo 2022-2026 2,40% 4,70%

Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM). Per il calcolo del WACC sono stati utilizzati un tasso free risk pari rispettivamente al 1,9%, un market premium risk pari al 5,5% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,81.

Assunzioni alla base della stima dei flussi finanziari

Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari calcolati sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test per un periodo pari a cinque anni, di cui il primo coincidente con il budget 2022. Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:

  • una incidenza media dell'EBITDA sui ricavi pari allo 10,9%;
  • una incidenza media dell'EBIT sui ricavi pari allo 6,7%;
  • una incidenza media delle Capex sui ricavi pari allo 4,2%;
  • una incidenza del Free Operating Cash flow After Taxes sui ricavi pari al 5,5%.

Le ipotesi, sulle quali sono effettuate le stime, sono basate sui dati storici e prospettici del Gruppo, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui opera il Gruppo. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.

Risultati dell'impairment test

Le verifiche effettuate non hanno comportato il riconoscimento di perdite di valore dell'avviamento. Il valore d'uso della CGU è risultato pari a 3,47 volte il suo corrispondente valore contabile (510 milioni di Euro).

Analisi di sensitività

Sono state eseguite diverse analisi di sensitività ipotizzando cambiamenti ragionevoli di alcune assunzioni alla base delle stime effettuate, ed in particolare del tasso di crescita (+/- 5%), del WACC (+/- 5%), e del costo dei consumi di materie prime (+1%/+5%). Nessuna delle variazioni considerate ha comportato la determinazione di un valore recuperabile della CGU pari o inferiore a quello del rispettivo valore contabile. In particolare, alla variazione del tasso di crescita il coverage oscillerebbe tra 3,32 e 3,63, alla variazione del WACC il coverage oscillerebbe tra 4,33 e 3,05, alla variazione del costo dei consumi di materie prime oscillerebbe tra 3,13 e 1,78.

B.6.5.19.1 Altre attività immateriali

Di seguito si riportano i prospetti di dettaglio dei movimenti delle Altre attività immateriali relativi all'esercizio 2020 e 2021.

Dati in migliaia
di Euro
Costi di
sviluppo
Brevetti Concessioni,
licenze, marchi
e software
Altre
immobilizzazioni
immateriali
Immobilizzazioni
immateriali in corso
Valore Netto
Immobilizzazioni
Imateriali
31/12/2019 9.297 14.770 452 1.476 2.281 28.276
Incrementi 2.422 1.386 1 336 1.893 6.038
Ammortamenti (3.017) (3.677) (84) (460) $\bf{0}$ (7.238)
Alienazioni e
altre riclassifiche 2.732 (1.933) $\bf{0}$ (19) (1.086) (306)
Altri movimenti (2.002) (1.506) (1) (11) (887) (4.407)
31/12/2020 9.432 9.040 368 1.322 2.201 22.363
Incrementi 1.692 2.504 17 754 731 5.698
Ammortamenti (2.784) (3.074) (77) (1.353) $\bf{0}$ (7.288)
Alienazioni e
altre riclassifiche (400) 175 12 25 (342) (530)
Variazione Area $\mathbf{0}$ 3 $\bf{0}$ 10.900 $\theta$ 10.903
Altri movimenti 561 998 $\overline{c}$ (122) (1.767) (328)
31/12/2021 8.501 9.646 322 11.526 823 30.818

Al 31 dicembre 2021 le immobilizzazioni immateriali ammontano a 30.818 migliaia di Euro e registrano un incremento netto di 8,5 milioni di Euro rispetto al precedente esercizio.

La voce Costi di sviluppo è relativa ai costi connessi all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business; l'incremento del periodo si riferisce principalmente a costi per la realizzazione di nuovi prodotti.

I Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno comprendono l'iscrizione di brevetti, i costi di sviluppo relativi, i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno e programmi relativi ai software applicativi; l'incremento dell'esercizio è principalmente in capo alla controllante e si riferisce ai costi relativi a nuovi brevetti sviluppati.

La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili è relativa alla registrazione di marchi di proprietà effettuate dalle società del Gruppo.

La voce Altre immobilizzazioni immateriali è relativa prevalentemente alla valorizzazione delle tecnologie sviluppate.

Gli investimenti in Immobilizzazioni in corso per 0,8 migliaia di Euro si riferiscono in parte agli anticipi ed allo sviluppo di progetti di implementazione di nuove piattaforme informatiche ed alla progettazione e sviluppo di nuovi software applicativi, in parte allo sviluppo di nuovi prodotti.

Nella riga "Variazione Area" è rappresentato l'impatto dell'entrata della nuova controllata E.M.C. Fime S.r.l. al netto dell'uscita di Elica P.B. India. Per maggiori dettagli si rimanda rispettivamente ai paragrafi B.6.5.36.1 e B.6.5.36.2.

La voce "Altri movimenti" include un impatto cambio positivo per 0,5 milioni di Euro, oltre alla svalutazione di 321 migliaia di Euro nella voce "immobilizzazioni in corso". Anche lo scorso anno si era proceduto a svalutazioni, classificate in questa tabella sempre nella riga "Altri movimenti".

Per il resto, il valore recuperabile dei costi di sviluppo e di tutte le immobilizzazioni immateriali, sia in ammortamento che in corso è risultato superiore rispetto al corrispondente valore contabile, e pertanto, non è stato necessario contabilizzare alcuna perdita per riduzione di valore. Quindi, il criterio adottato per l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è ritenuto rispondente alla residua possibilità di utilizzo delle stesse.

Infatti, la capitalizzazione dei costi di sviluppo e delle immobilizzazioni immateriali in corso comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Elica.

Dati in migliaia di
Euro
Diritti d'uso
Fabbricati
Diritti d'uso
Impianti e
macchinari
Diritti d'uso
Attrezzature
ind.li e comm.li
Altri beni in
leasing
Immobilizzazioni
materiali in corso
Valore netto diritti
d'uso
immobilizzazioni
materiali
31/12/2019 4.737 1.442 $\bf{0}$ 6.500 12.679
Incrementi 1.327 22 $\mathbf{0}$ 744 2.093
Ammortamenti
Alienazioni e altre
(1.459) (480) $\bf{0}$ (1.897) (3.836)
riclassifiche (230) $\bf{0}$ $\bf{0}$ (28) (258)
Variazione Area $\bf{0}$ $\mathbf{0}$ $\bf{0}$ $\bf{0}$ $\mathbf{0}$
Altri movimenti (292) 0 (114) (405)
31/12/2020 4.083 985 0 5.202 10.270
Incrementi 2.890 $\mathbf{0}$ $\bf{0}$ 1.622 4.512
Ammortamenti
Alienazioni e altre
(1.557) (450) $\bf{0}$ (1.887) (3.894)
riclassifiche (138) 0 $\mathbf{0}$ (417) (555)
Variazione Area (322) 0 $\Omega$ 31 (291)
Altri movimenti 126 0 $\bf{0}$ 42 168
31/12/2021 5.082 535 $\bf{0}$ 4.594 10.211

B.6.5.19.2 Diritti d'uso

La voce in commento include gli assets che rappresentano i diritti d'uso del Gruppo a fronte di contratti di leasing, affitto, noleggio in essere. La società detiene in leasing molti beni, quali fabbricati, attrezzature per la produzione, auto ed attrezzature informatiche. I diritti d'uso per Impianti e macchinari includono l'asset per l'utilizzo dell'impianto fotovoltaico del sito di Castelfidardo mentre nella voce Diritti d'uso di Altri Beni prevalgono le attrezzature informatiche.

I diritti d'uso Fabbricati includono come maggiormente significativi gli assets per gli affitti di capannoni usati dalla controllata polacca. Nella voce incrementi è mostrato l'impatto del contratto di affitto del nuovo capannone in cui è stata trasferita la produzione dei motori nella controllata polacca. La voce "Altri movimenti" include un impatto cambio di segno negativo di 8 migliaia di Euro.

La riga "Variazione Area" presenta l'impatto dell'uscita di Elica P.B. India, che deteneva lo stabilimento in affitto e quello dell'ingresso di ECM Fime.

B.6.5.20. Partecipazioni in società collegate

I movimenti delle partecipazioni in società collegate sono riepilogati di seguito:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2020 Decrementi 31/12/2021
Partecipazioni in imprese collegate
Partecipazioni in società collegate 275 (275)

Si segnala la cessione, registrata nella colonna "Decrementi" nel corso del primo semestre 2021 della partecipazione nella società collegata I.S.M. srl, per 400 migliaia di Euro e iscritta in bilancio al 31 dicembre 2020 a 275 migliaia di Euro. Si è quindi realizzata una plusvalenza, iscritta in "Proventi ed oneri da società del Gruppo" di 125 migliaia di Euro.

B.6.5.21. Altri crediti (non correnti) e altre attività

Il dettaglio è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Crediti verso dipendenti non correnti 10
Altri crediti non correnti 246 425
Altre attività finanziarie 714 663
Altri crediti (non correnti) e altre attività 1.388 307 1.081

La posta si incrementa di circa 1 milione di Euro a seguito delle seguenti variazioni. La voce Altre attività finanziarie si riferisce alle partecipazioni detenute dal Gruppo Elica in altre imprese, per quote di minoranza non qualificata. Le partecipazioni detenute sono in società non quotate, i cui titoli non sono negoziati in un mercato regolamentato. Tale voce si incrementa di 663 migliaia di Euro per la partecipazione di circa il 6% in Elica P.B. India. Nel corso dell'esercizio, infatti, come decritto nella nota B.6.5.36.2, è stata ceduta la partecipazione di controllo.

Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

La voce Altri crediti non correnti aumenta per il versamento di depositi cauzionali da parte della controllata polacca e per crediti legati a incentivi in pancia alla EMC Fime.

B.6.5.22. Crediti commerciali

$\mathbf{r}$
Dati i
i in migliaia di Euro
31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Crediti verso clienti 82.
.186
88.821 $\sim$
0.030
Crediti commerciali 82.186 88.821 (6.635)

I crediti commerciali hanno registrato una variazione in diminuzione pari a 6,6 milioni di Euro. Tale variazione è principalmente dovuta all'andamento del fatturato registrato dal Gruppo nel corso del quarto trimestre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020.

Al fine di ridurre il "Rischio di Credito" il Gruppo adotta una Group Credit Policy che regolamenta tutte le attività inerenti alla gestione del credito.

Il "Rischio di Credito" rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio è originato soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

In particolare, è politica del Gruppo, quella di trasferire il rischio derivante dal credito a terzi. A tale fine, vengono impiegati diversi strumenti, tra cui polizze assicurative di primo e secondo livello, stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

La massima esposizione teorica al 'rischio di credito', per il Gruppo al 31 dicembre 2021, è rappresentata dal valore contabile dei crediti iscritti in bilancio, al netto della specifica copertura assicurativa, dei crediti ceduti al factor in modalità pro-soluto, dai crediti documentari, oltre che dal valore nominale delle garanzie rilasciate da terzi.

Al 31 dicembre 2021 i crediti commerciali, pari a complessivi 82,2 milioni di Euro (88,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2020), includono circa 3,6 milioni di Euro (8,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2020) relativi a crediti scaduti. Del totale dei crediti commerciali al 31 dicembre 2021 lo 0,1% (0,6 % al 31 dicembre 2020) è scaduto da oltre 31 giorni.

Il valore dei crediti commerciali esposti in bilancio è al netto degli accantonamenti per inesigibilità dei crediti medesimi.

L'accantonamento viene fatto sia in maniera puntuale, ovvero analizzando specifiche situazioni di criticità, sia in maniera generica sul totale dei rischi, con le modalità regolamentate nella Group Credit Policy aziendale.

I crediti sono iscritti al netto del fondo rettificativo, pari a 5.325 migliaia di Euro (3.904 migliaia di Euro nel 2020), stanziato in base ad una specifica analisi, sulla base di un accantonamento calcolato secondo quanto stabilito dalla Group Credit Policy, oltre che relativo alla svalutazione del credito di cui sopra. L'accantonamento in essere è ritenuto congruo per rettificare i crediti stessi al loro presumibile valore di realizzo.

Il Management ritiene che il valore così espresso approssimi il fair value dei crediti.

B.6.5.23. Rimanenze

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Materie prime suss. e di consumo 37.593 28.458 9.135
F do svalut, materie prime suss, e di consumo (3.568) (2.806) (762)
Materie prime suss. e di consumo 34.025 25.652 8.373
Prodotti in corso di lav. e semilavorati 19.058 14.574 4.484
F.do svalut. prod. in corso di lav. e semilavorati (2.333) (523) (1.810)
Prodotti in corso di lav. e semilavorati 16.725 14.051 2.674
Lavori in corso $\bf{0}$ 0 $\bf{0}$
Prodotti finiti e merci 37.650 40.971 (3.321)
F.do svalut. prodotti finiti e merci (3.539) (3.798) 259
Prodotti finiti e merci 34.111 37.173 (3.062)
Rimanenze 84.861 76.876 7.985

Il valore delle rimanenze finali ha registrato un incremento netto di circa 8 milioni di Euro. L'incremento è diffuso in tutte le società del Gruppo, anche a causa dell'incremento dei costi delle materie prime. La variazione dell'area di consolidamento incide sulla voce con una riduzione di circa 6 milioni di Euro.

I valori di magazzino sono iscritti al netto dei fondi svalutazione che ammontano complessivamente a circa 9.440 migliaia di Euro (7.127 migliaia di Euro nel 2020) a seguito di considerazioni che tengono conto dell'effetto scarti, obsolescenza, lento rigiro delle scorte e di stime del rischio di insussistenza di valore d'uso di talune categorie di materie prime, semilavorati, basate su assunzioni effettuate dal Management. La quantificazione dell'accantonamento ai fondi svalutazione rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti è stata basata su assunzioni effettuate dalla Direzione e si attesta complessivamente al 10% del valore di magazzino (8,5% nel 2020).

Le giacenze di magazzino comprendono anche i materiali ed i prodotti che alla data di chiusura del bilancio non erano fisicamente presenti nei nostri stabilimenti, ma che si trovavano presso terzi in esposizione, conto lavoro e in conto visione.

B.6.5.24. Altri crediti (correnti)

Il dettaglio della voce è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Ratei attivi correnti
Risconti attivi correnti 2.211 2.192 19
Altri crediti correnti 3.055 2.610 445
Acconti fornitori 146 146
Altri crediti correnti 5.413 4.802 611

La voce in oggetto subisce un incremento di 611 migliaia di Euro, concentrato in particolare nella voce Altri Crediti correnti. Tale voce include i crediti relativi all'ottenimento di finanziamenti statali richiesti a fronte di investimenti effettuati come Industria 2015, il progetto SM, il progetto Shell, il progetto Seal e i contributi relativi agli impianti fotovoltaici. La voce Risconti attivi include tra gli altri anche premi di assicurazione, canoni per contratti internet e per consulenze anticipati. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

B.6.5.25. Crediti tributari

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Credito rimborsi IVA 14.954 14.339 615
Crediti imposte sul reddito (es. IRES) 7.434 1.312 6.122
Crediti IRAP 254 254
Altri crediti tributari 1.933 1.398 535
Crediti tributari correnti 24.575 17.049 7.526

Il dettaglio della voce Crediti tributari è riassunto nella tabella seguente:

La voce Altri Crediti Tributari comprende i crediti per imposte pagate all'estero da recuperare. La variazione più importante si riferisce ai crediti per imposte sul reddito. Il credito IVA, il cui andamento è legato alle dinamiche delle transazioni commerciali, è principalmente in capo alla controllante per 6,5 milioni di Euro (8,2 milioni di Euro nel 2020) ed alla Elicamex per 5,2 milioni di Euro (5,6 milioni di Euro nel 2020). La nuova controlla E.M.C. Fime ha in capo 2,7 milioni di credito IVA.

Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

B.6.5.26. Passività per prestazioni pensionistiche

Il Gruppo Elica accantona nel proprio bilancio un valore pari a 10.380 migliaia di Euro, quale valore attuale della passività per prestazioni pensionistiche, maturata a fine periodo dai dipendenti delle società del Gruppo e costituita dall'accantonamento al fondo per trattamento di fine rapporto.

I più recenti calcoli attuariali del valore attuale del fondo suddetto sono stati effettuati al 31 dicembre 2021 dalla società di servizi Managers &Partners - Actuarial Services S.P.A.

Gli importi contabilizzati nel Conto Economico sono così sintetizzabili:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 2.836 2.980 (144)
Oneri finanziari 64 78 (14)
Totale 2.900 3.058 (158)

Le variazioni dell'esercizio relative al valore attuale delle obbligazioni, collegate al trattamento di fine rapporto, sono le seguenti:

31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Apertura 10.475 10.737 (262)
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 2.836 2.980 (144)
Utili/perdite attuariali (98) (96) (2)
2.738 2.884 (146)
Oneri finanziari 64 78 (14)
Destinazione fondi pensione (2.462) (2.736) 274
Variazione Area 201 0 201
Benefici erogati (636) (488) (148)
(2.832) (3.146) 314
Passività per prestazioni pensionistiche 10.380 10.475 (95)

Si precisa che la componente interessi dell'onere relativo ai piani per dipendenti a benefici definiti è esposta nella voce oneri finanziari, con conseguente incremento degli oneri finanziari di periodo per l'importo di 64 migliaia di Euro, mentre il costo corrente delle prestazioni di lavoro e l'eventuale effetto del curtailment vengono contabilizzati tra i costi del personale. Il valore di Utili e perdite attuariali, pari a 98 migliaia di Euro, costituisce la voce Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti riportata nel Conto Economico Complessivo Consolidato. La riserva costituita in proposito ammonta, al netto dell'effetto fiscale a 3,2 milioni di Euro negativi per la quota del Gruppo e a 0,2 milioni di Euro per la quota dei terzi.

Il costo relativo alle prestazioni correnti e l'utilizzo del fondo per destinazione ai fondi pensione includono rispettivamente gli oneri e le liquidazioni del periodo.

Assunzioni adottate per il calcolo

31/12/2021 31/12/2020
Tasso di sconto per la determinazione dell'obbligazione 0,98% -0,02%
Tasso atteso degli incrementi salariali 2,00% 2,00%
Tasso di inflazione 1,75% 0,80%

I tassi di sconto utilizzati dal Gruppo sono stati selezionati sulla base delle curve di rendimento di titoli a reddito fisso di elevata qualità, in linea con il passato.

Tale variabile finanziaria è stata considerata come la più significativa e quindi scelta per effettuare un'analisi della sensitività (sensitivity analysis). L'obiettivo di una analisi di sensitività è mostrare come il risultato della valutazione cambi al modificarsi di un'assunzione adottata per il calcolo, mantenendo costanti tutte le altre.

Quindi, qualora il tasso di sconto aumentasse di 0,5 punti percentuali (1,48%), il valore del fondo risulterebbe pari a 10.154 migliaia di Euro, mentre se il tasso dovesse diminuire di 0,5 punti percentuali (0,48%), il valore dell'obbligazione relativa alle prestazioni pensionistiche sarebbe pari a 10.614 migliaia di Euro.

Il numero dei dipendenti è dettagliato nel paragrafo B.6.5.6 "Costo del personale".

B.6.5.27. Fondi rischi ed oneri

La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2020 Incrementi Decrementi Altri
movimenti
31/12/2021
Fondo Indennità suppletiva di clientela 692 79 (109) 0 662
Fondo garanzia prodotti 2.945 2.726 (1.126) (476) 4.069
Fondo per Rischi ed Oneri per contenziosi 3.039 805 (187) 0 3.657
Fondo Long Term Incentive 11.132 9.757 (7.100) 0 13.789
Fondo personale 1.843 4.545 (1.853) (5) 4.530
Fondo ristrutturazione 486 12.913 (329) 0 13.070
Altri fondi 2.442 2.717 (180) (858) 4.121
Fondi rischi ed oneri 22.579 33.542 (10.884) (1.339) 43.898
di cui:
Non correnti 17.228 21.830
Correnti 5.351 22.069
Fondi rischi ed oneri 22.579 43.898

Il Fondo Indennità Suppletiva di Clientela accoglie possibili oneri in caso di risoluzione di rapporti con agenti e rappresentanti. Le variazioni intervenute nel fondo sono relative all'adeguamento delle indennità ed ai relativi utilizzi.

Il Fondo Garanzia Prodotti rappresenta la stima dei probabili oneri da sostenere per gli interventi di ripristino degli articoli venduti ai clienti. La determinazione dello stesso si basa sull'applicazione della percentuale di incidenza dei costi medi di garanzia sostenuti storicamente dal Gruppo alle vendite effettuate per le quali è ancora possibile l'intervento in garanzia.

Il Fondo per rischi ed oneri per contenziosi è costituito a fronte delle probabili insussistenze e degli oneri da sostenere connessi alle procedure legali in corso e non ancora definitive, determinati dalla direzione aziendale sulla base della migliore stima delle informazioni più aggiornate disponibili.

Il fondo contiene, tra le altre, la stima effettuata dal Consiglio di Amministrazione in relazione al rischio relativo alle cause in essere.

Il Fondo Long Term Incentive Plan contiene il maturato al 31 dicembre 2021 per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022 e per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2019-2025. L'accantonamento si riferisce al secondo e terzo ciclo del primo Piano, a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. in data 26 giugno 2017 e 12 febbraio 2018 e al primo e secondo ciclo del Secondo Piano, a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. rispettivamente in data 30 luglio 2019 e 7 maggio 2020.

Include inoltre la quota maturata del nuovo piano di Long Term Incentive, completamente monetario, riservato ai Key People, la quota dei contributi relativi, la quota maturata del piano di incentivazione di lungo periodo del C.E.O. oltre all'accantonamento per un piano di incentivazione specifico per alcuni componenti del Top Management. Per maggiori informazioni si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione.

Il Fondo Personale accoglie le indennità contrattuali e la quota meritocratica della retribuzione dei dipendenti accantonate nel corso dell'esercizio, secondo la stima migliore, sulla base degli elementi a disposizione. Gli utilizzi corrispondono alla liquidazione nel 2021 di tali competenze.

Il fondo di ristrutturazione, pari a 13.070 migliaia di Euro, è volto a coprire i costi che il Gruppo sosterrà per la riorganizzazione del plant produttivo della Business Unit Cooking. Si tratta principalmente di costi del personale e di valore di assets che perderanno la loro utilità futura. Come già descritto nel paragrafo B.6.5.9, in data 31 marzo 2021, Elica S.p.A. ha comunicato alle rappresentanze sindacali il nuovo assetto organizzativo necessario per garantire la continuità aziendale dell'intero Gruppo. La riorganizzazione, in linea con il piano industriale 2021 - 2023, prevedeva per l'area Cooking Italia la trasformazione del sito produttivo di Mergo nell'hub alto di gamma, il trasferimento delle linee produttive a maggiore standardizzazione nello stabilimento di Jelcz-Laskowice in Polonia e l'integrazione nel plant di Mergo dell'attività realizzata nel sito di Cerreto. In data 9 dicembre 2021, presso il MISE, si è conclusa positivamente la vertenza relativa. L'azienda ha valutato di riportare alcune produzioni dalla Polonia in Italia, prevalentemente alto di gamma, tra cui il piano aspirante NikolaTesla, effettuando un'operazione di reshoring. Con la riorganizzazione presentata, lo stabilimento di Mergo diventerà l'hub dei prodotti di alta gamma, caratterizzati da elevata specializzazione e qualità della manodopera. Le produzioni ad alto volume e a maggiore standardizzazione e automazione dei processi, saranno realizzate nello stabilimento in Polonia. Questo consentirà di focalizzare i due stabilimenti (Italia e Polonia) su specifiche produzioni, di evitare duplicazioni e di mantenere un forte presidio in Italia con circa 1.000 dipendenti nella provincia di Ancona. Il numero dei dipendenti coinvolti nella ristrutturazione sarà pari a 150 e permetterà di raggiungere gli obiettivi di competitività che erano stati prestabiliti nel piano industriale. In particolare, l'accordo non prevede licenziamenti ma esclusivamente uscite su base volontaria e incentivate. Le eccedenze lavorative saranno gestite attraverso prepensionamenti e ricollocazioni presso altre importanti aziende del territorio.

Gli altri fondi rischi includono gli accantonamenti quantificati dal Gruppo per affrontare rischi che riguardano l'operatività del business ovvero per mitigare gli impatti della volatilità del mercato identificati nell'esercizio, oltre al fondo smaltimento prodotti e al Fondo per altri rischi.

La colonna Altri movimenti include l'impatto della variazione dell'area di consolidamento, in particolare i valori significativi sono correlati all'uscita della controllata indiana. Nella stessa colonna è incluso un delta cambi per 32 migliaia di Euro.

L'impatto di attualizzazione sui fondi non correnti non è significativo.

B.6.5.28. Attività per imposte differite – Passività per imposte differite

Al 31 dicembre 2021, la rilevazione degli effetti della fiscalità differita, determinati sulla base dell'asset-liabilities method, ha comportato la rilevazione delle seguenti attività e passività.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Attività fiscali per imposte anticipate 26.249 22.876 3.373
Passività fiscali per imposte differite (5.874) (4.017) (1.857)
Totale 20.375 18.859 1.516

Nella tabella che segue sono riportate le tipologie di differenze temporanee che hanno originato imposte differite:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2020
PN/Altre
31/12/2021
Attività Passività riclassifiche Costi/(Ricavi) Attività Passività
Ammortamenti e accantonamenti 4.649 (402) (511) (2.853) 7.771 (1.182)
Perdite pregresse 10.669 0 (4.454) 1.125 5.090 0
Svalutazione magazzino 1.071 0 73 (721) 1.865 0
Differenze cambio 811 (884) 516 385 199 (142)
Oneri ristrutturazione 41 0 0 (3.714) 3.755 0
Allocazione prezzo acquisizioni 0 (2.178) (2.930) (1.140) 0 (3.968)
Altri accantonamenti (es. sul costo del
lavoro, LTI, premi dipendenti e TFR e
R&D)
3.784 0 546 (1.555) 5.890 (5)
Avviamento 42 (3) 0 37 5 (3)
Altre 1.810 (550) (704) (544) 1.674 (573)
22.876 (4.017) (7.464) (8.980) 26.249 (5.874)

Nella colonna PN (Patrimonio Netto)/Altre riclassifiche sono riportate tutte le movimentazioni delle Attività per imposte differite e delle Passività per imposte differite che non hanno avuto una contropartita di Conto Economico sulle imposte differite attive o passive, tra cui il deconsolidamento della controllata indiana. Nella voce "Allocazione prezzo acquisizioni" è indicato l'impatto dovuto all'acquisto di EMC Fime S.r.l. E'inoltre inclusa la valutazione del cash flow hedge per 593 migliaia di Euro, oltre all'effetto del cambio e riclassifiche.

Lo stanziamento delle Attività per imposte anticipate è stato effettuato dal Management per ogni società del Gruppo valutando criticamente l'esistenza dei presupposti della loro recuperabilità futura sulla base dei risultati di budget e delle previsioni per gli anni successivi.

Segnaliamo che nella voce "altre" sono inclusi Crediti per imposte anticipate per 1.040 migliaia di Euro, relative agli investimenti in Polonia.

Alcune società controllate, principalmente la cinese, han maturato, negli anni, perdite fiscalmente utilizzabili, sulle quali prudentemente il Gruppo non ha iscritto attività fiscali differite per oltre 4 milioni di Euro.

B.6.5.29. Debiti tributari (non correnti)

I saldi sono nulli al 31 dicembre 2021.

B.6.5.30. Altri debiti

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Altri debiti non correnti 6.546 0 6.546
Altre passività non correnti 6.546 0 6.546
Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Debiti verso il personale per retribuzione 7.336 6.507 829
Debiti verso istituti previdenziali e di sicurezza 3.398 2.955 443
Ratei passivi 540 890 (350)
Altri debiti correnti 14.298 3.790 10.508
Risconti passivi 1.406 1.017 389
Acconti da clienti 876 745 131
Debiti verso clienti 3 4 (1)
Altri debiti correnti 27.857 15.908 11.949

L'importo degli altri debiti non correnti è rappresentato dalla quota oltre l'esercizio del debito in essere verso gli ex-soci per l'acquisizione delle partecipazioni nelle due società EMC e CPS.

Anche l'incremento degli altri debiti correnti è riferito principalmente alla stessa operazione.

Infatti, in data 2 luglio 2021, è stata perfezionata l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Electric Motors Company S.r.l. ("E.M.C.") e CPS S.r.l. ("CPS") da parte di Elica S.p.A.. Il corrispettivo per l'acquisto del 100% di E.M.C. e di CPS è pari a circa 31 milioni di Euro, per un impatto totale sul 2021 di 13 milioni di Euro (4 milioni di Euro, pagati al signing il 28 giugno 2021 e 9 milioni al closing il 2 luglio). Il prezzo residuo di complessivi 18 milioni di Euro circa sarà pagato da Elica in via differita in tranches aventi scadenza in data 5 gennaio 2022, 5 luglio 2022 e 5 gennaio 2023.

B.6.5.31. Debiti tributari (correnti)

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Debiti per ritenute IRPEF 2.532 2.413 119
Debiti imposte sul reddito (es. IRES) 7.399 1.958 5.441
Altre imposte 4.605 4 7 1 7 (112)
Debiti tributari correnti 14.536 9.088 5.448

La voce nel complesso aumenta di 5,4 milioni di Euro, principalmente nei debiti per le imposte sul reddito. La voce altre imposte accoglie principalmente i debiti per IVA. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

B.6.5.32. Debiti commerciali

Dati in migliaia di Euro 31-dic-21 $31$ -dic-20 Variaziom
Debiti.
commerciali
$\sim$ .247 1.975
Debiti commerciali COMPANY
1. LLL
133.247 1.975

I Debiti verso fornitori comprendono, principalmente, importi connessi ad acquisti di natura commerciale e altre tipologie di costi. L'andamento è dovuto all'accelerazione subita dal business nell'ultima parte dell'anno.

Il Management stima che il valore contabile dei debiti verso fornitori e altri debiti approssimi il loro fair value.

B.6.5.33. Indebitamento finanziario netto, rischio di default e covenants

(esposto in base alla Comunicazione Consob n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006 -integrata con Richiamo d'attenzione 5/21)

Per i commenti relativi alla variazione della posizione finanziaria netta, si rinvia alla Relazione sulla gestione, paragrafo A.5.2.2 "Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo Elica".

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
A. Disponibilità liquide 99.673 59.147 40.526
Disponibilità liquide 99.673 59.147 40.526
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - - -
C. Altre attività finanziarie correnti - - -
D. Liquidità (A+B+C) 99.673 59.147 40.526
Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito 31.973 10.059 21.914
E. ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
Debiti verso banche 27.867 6.409 21.458
Debiti per locazioni IFRS 16 (correnti) 4.106 3.650 456
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 16.676 10.050 6.626
Debiti per finanziamenti bancari e mutui 16.676 10.050 6.626
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) 48.649 20.109 28.540
H. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO (G-D) (51.024) (39.038) (11.986)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) 86.180 100.080 (13.900)
Finanziamenti bancari e mutui (non correnti) 77.866 94.053 (16.187)
Debiti per locazioni IFRS 16 (non correnti) 8.314 6.027 2.287
J. Strumenti di debito - - -
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 17.998 - -
Altri debiti per acquisto partecipazioni 17.998 17.998
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 104.178 100.080 4.098
M. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (H+L) 53.154 61.042 (7.888)

B.6.5.33.1 Disponibilità liquide

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Depositi bancari 99.637 59.117 40.520
Assegni
Cassa 36 30
Disponibilità liquide 99.673 59.147 40.526

La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli Istituti di Credito e dalle disponibilità in contanti; la variazione del saldo è conseguente ad una diversa composizione della posizione finanziaria netta. Il valore contabile di questa attività approssima il fair value.

B.6.5.33.2 Finanziamenti bancari e mutui

(in migliaia di Euro) 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Finanziamenti bancari e mutui 122.409 110.512 11.897
Totale 122.409 110.512 11.897
I Finanziamenti bancari e Mutui sono così rimborsabili:
A vista o entro un anno 44.543 16.459 28.084
Entro due anni 23.162 16.718 6.444
Entro tre anni 29.185 23.112 6.073
Entro quattro anni 25.183 29.065 (3.882)
Entro cinque anni 183 25.063 (24.880)
Oltre il quinto anno 153 95 58
Totale 122.409 110.512 11.897
Dedotto l'ammontare rimborsabile entro 12 mesi 44.543 16.459 28.024
Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi 77.866 94.053 (16.187)

Il principale finanziamento in essere in capo alla Società è stato sottoscritto dalla stessa in data 29 giugno 2020. Tale contratto di finanziamento ha importo massimo di 100 milioni di Euro con scadenza finale a 5 anni, su base Club deal con un pool di 5 banche e, in particolare, con Banca IMI S.p.A. e BNL Gruppo BNP Paribas in qualità di banche coordinatrici e Intesa Sanpaolo S.p.A., BNL Gruppo BNP Paribas, Banco BPM S.p.A., Crédit Agricole Italia S.p.A. e UniCredit S.p.A. quali banche finanziatrici.

Il finanziamento è principalmente destinato a supportare le esigenze di medio/lungo termine, il parziale rifinanziamento del debito esistente, nonché le dinamiche di capitale circolante e di tesoreria di Elica S.p.A. e delle sue controllate e prevedeva, alla sua stipula, principalmente, i seguenti termini e condizioni: suddivisione del finanziamento in due tranche, una Term Loan (TL) per un importo di 90 milioni di Euro e una Revolving (RCF) per un ammontare pari a 10 milioni di Euro (questa quota è stata chiusa nel corso del 2021).

La tranche Term Loan (TL) ha scadenza 29 giugno 2025, considerati i primi due anni di preammortamento e i seguenti tre anni caratterizzati da sei rate di valore crescente e la settima baloon con il rimborso finale. Sono previsti dei covenant finanziari rappresentati dal rapporto tra PFN/EBITDA, EBITDA/Oneri Finanziari Netti e PFN/Patrimonio Netto, testati semestralmente su base LTM sui dati consolidati del Gruppo. Con questa operazione il Gruppo ha confermato la solidità del modello di business, la capacità di accedere a fonti di finanziamento ordinarie anche in un contesto macroeconomico incerto e l'impegno all'ottimizzazione della struttura del debito. I covenants sono rispettati al 31 dicembre 2021 e in base alla visibilità in possesso del Management, si ritiene che verranno rispettati anche in futuro.

Per ulteriori dettagli su come venga assicurato il monitoraggio del rischio di liquidità e sulle coperture su tassi di interesse in essere si rimanda al paragrafo B.6.7. "Informazione sulla gestione dei rischi" della presente Nota Integrativa.

31/12/2021 31/12/2020
Dati in migliaia di Euro Attività Passività Attività Passività
Derivati su cambi 170 103 1.121 219
Derivati su tassi 208 295 1.022
Derivati su commodities 494 2.957 $\bf{0}$
Strumenti finanziari derivati 872 398 4.078 1.241
di cui:
Non correnti 208 0 690
Correnti 664 398 4.078 551
Strumenti finanziari derivati 872 398 4.078 1.241

B.6.5.33.3 Strumenti finanziari derivati

Il Gruppo usa gli strumenti finanziari derivati per fronteggiare i rischi di mercato a cui è esposto: rischio di cambio, rischio di tasso di interesse e rischio sul prezzo delle commodities.

Nella tabella sottostante sono indicate le seguenti informazioni riguardanti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

  • Il valore nozionale dei contratti derivati in essere, con analisi per scadenza;
  • Il valore di stato patrimoniale di tali contratti, rappresentato dal fair value degli stessi.
31/12/2021 Valore Nozionale
Dati in migliaia di Euro Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno Patrimoniale

Gestione rischio tasso d'interesse

A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) 13.133 77.290 (86)
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento
coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS
Totale derivati su tassi d'interesse 13.133 77.290 (86)
Gestione rischio tasso di cambio vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) 29.676 3.582 (44)
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento
coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
88 12.118 111
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS
Totale derivati su cambi 67
Gestione rischio commodities vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) 20.026 494
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento
coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS
Totale derivati su commodities 494
31/12/2020 Valore Nozionale Valore di
Stato
Dati in migliaia di Euro Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno Patrimoniale
Gestione rischio tasso d'interesse
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash
Flow hedge)
90.000 (1.022)
A copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS
Totale derivati su tassi d'interesse 90.000 (1.022)
Gestione rischio tasso di cambio vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash
Flow hedge)
39.090 13.376 - - 463
A copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS 18.325 27.491 - - 438

82

Gestione rischio commodities vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash
Flow hedge)
9.709 2.957
A copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS
Totale derivati su commodities 9.709 2.957

L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari valutati al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value. La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati in mercati attivi per identici assets o liabilities. Appartengono a questa categoria gli strumenti con cui il Gruppo opera direttamente in mercati attivi o in mercati "Over the Counter", caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente. In particolare, rientrano in questa categoria gli strumenti con cui il Gruppo opera in mercati "Over the Counter", non caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.

La classificazione degli strumenti finanziari può comportare una discrezionalità, seppur non significativa, nonostante il Gruppo utilizzi, in accordo con gli IFRS, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value degli strumenti derivati.

Tutti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 appartengono al livello 2 della gerarchia di fair value, salvo le commodities che appartengono al livello 1.

B.6.5.33.4 Debiti finanziari ex IFRS 16

Il Gruppo ha in essere debiti finanziari emersi a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16. Ne riportiamo i dettagli.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-21 $31$ -dic-20 Variazioni
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 12.420 9.677 2.743
Totale 12.420 9.677 2.743
Queste sono le scadenze
A vista o entro un anno 4.106 3.650 456
$1-5$ anni 7.840 5.542 2.298
Quota oltre 5 anni 474 485 (11)
Totale 12.420 9.677 2.743
Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi 4.106 3.650 456
Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi 8.314 6.027 2.287

B.6.5.34. Patrimonio del Gruppo

Per l'analisi dei movimenti del Patrimonio Netto si rinvia al relativo prospetto. Di seguito si riportano le informazioni a commento di ogni componente di Patrimonio Netto.

B.6.5.34.1. Capitale Sociale

Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2021, interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 63.322.800 azioni ordinarie da nominali Euro 0,2 ciascuna per complessivi Euro 12.664.560.

B.6.5.34.2. Riserve di capitale

Le Riserve di capitale ammontano a 71.123 migliaia di Euro e riguardano integralmente la Riserva Sovraprezzo Azioni.

Alla Riserva Sovraprezzo Azioni sono stati imputati, in linea con quanto previsto dai principi internazionali, oneri connessi all'aumento del Capitale Sociale per 3.650 migliaia di Euro, al netto del relativo effetto fiscale pari a 2.190 migliaia di Euro.

B.6.5.34.3. Riserve di copertura e traduzione

Tale voce, negativa per 14.904 migliaia di Euro (nel 2020 sempre negativa per 17.562 migliaia di Euro), subisce queste variazioni: si movimenta a seguito della traduzione dei bilanci espressi in valuta estera (ELICAMEX S.A. de C.V., Elica Group Polska Sp.zo.o, ARIAFINA CO., LTD, Elica Inc., Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd e Elica Trading LLC ) di un valore positivo pari a 4.054 migliaia di Euro e recepisce la variazione del fair value dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale per un valore negativo di 1.396 migliaia di Euro. In particolare, la parte relativa alla variazione del fair value è pari a 1.990 migliaia di Euro negativo, mentre l'impatto fiscale relativo è positivo per 594 migliaia di Euro.

Precisiamo che la variazione della riserva di traduzione è per 4.054 migliaia di Euro positiva relativa al Gruppo e per 1 milione di Euro positiva relativa ai terzi. Va quindi considerato l'impatto del deconsolidamento di Elica P.B. India, da cui ammonta a 3.570 migliaia di Euro positivi.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2020 Adeguamento
riserva
31/12/2021
Riserva di copertura 1 769 (1.396) 373
Effetto conversione di patrimonio netto (19.331) 4.054 (15.277)
Riserva di copertura e traduzione (17.562) 2.658 (14.904)

B.6.5.34.4. Riserve di Utili

Le riserve di utili passano da 42.621 migliaia di Euro del 2020 a 39.386 migliaia di Euro del 2021. La variazione è negativa per 3,2 milioni di Euro ed è dovuta per 1,8 milioni di Euro alla destinazione della perdita di esercizio dell'anno precedente.

B.6.5.35. Il patrimonio netto dei terzi

Il Patrimonio netto di pertinenza dei terzi, pari a 6,9 milioni di Euro, diminuisce di 10,3 milioni di Euro dovuti principalmente a un incremento di 5.353 migliaia di Euro per l'attribuzione dell'utile di competenza dei Terzi del 2021, ad un decremento di 0,1 milioni di Euro relativi alla quota di Terzi dell'effetto della traduzione del bilancio delle partecipate ARIAFINA CO., LTD e Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd espressi in valuta estera e al deconsolidamento di Elica P.B. India. Per maggiori dettagli si rimanda al Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto.

Qui di seguito la composizione per società delle interessenze dei terzi:

Utile (perdita) di pertinenza di terzi Patrimonio netto di terzi
Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 31/12/2021 31/12/2020
Airforce S.p.A. 310 219 1.605 1.503
Ariafina Co. Ltd. 1.652 1.643 5.289 4.338
Elica PB India Private Ltd. 3.407 4.109 $\mathbf{0}$ 11.369
Zheliang Elica Putian Electric Co. Ltd. (16) (39) 19 6
Dato consolidato 5.353 5.932 6.913 17.216

Qui di seguito informazioni sulle società controllate con presenza di terzi significativa:

Dati da reporting package Airforce S.p.A. Ariafina Co. Ltd.
Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 31/12/2021 31/12/2020
Attività correnti 12.766 12.121 14.346 12.031
Attività non correnti 1.651 1.551 140 130
Passività correnti 8.760 8.318 3.692 3.309
Passività non correnti 1.698 1.657 $\bf{0}$ $\mathbf{0}$
Patrimonio netto di Gruppo 2.375 2.218 5.505 4.514
Patrimonio netto di terzi 1.584 1.478 5.290 4.338
Ricavi 30.790 25.934 24.768 25.329
Risultato operativo 1.192 835 5.052 5.023
Utile (perdita) di pertinenza del Gruppo 781 551 3.371 3.353
Dividendi pagati ai terzi (200) (163) (565) (1.421)
Variazione posizione finanziaria netta (76) 3.319 2.392 (881)

B.6.5.36.1 Acquisizione delle società Electric Motors Company (EMC) e CPS

In data 2 luglio 2021 si è perfezionata l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Electric Motors Company S.r.l. ("E.M.C.") e CPS S.r.l. ("CPS") da parte di Elica S.p.A..

Le due aziende operano a livello europeo nella progettazione e produzione di motori elettrici, sistemi di aspirazione per cappe a uso domestico, aspiratori per stufe a pellet e motori per applicazione medicale.

Con questa operazione il Gruppo intende cogliere opportunità in termini di internazionalizzazione e sviluppo di nuovi business, integrando il percorso di crescita della business Unit Motori (FIME). L'intento è la creazione di un polo europeo nel settore della ventilazione e del riscaldamento, che consentirà di sviluppare massa critica per meglio rispondere alle esigenze di un mercato in crescita ed affrontare le sfide europee in materia di energy saving nell'elettrodomestico e di transizione energetica. Il corrispettivo per l'acquisto del 100% di E.M.C. e di CPS è pari a circa 31 milioni di Euro. In data 2 luglio 2021, con il perfezionamento dell'acquisizione, sono stati corrisposti 9 milioni di Euro, per un impatto totale sul 2021 di 13 milioni di Euro (4 milioni di Euro, sono stati pagati al signing il 28 giugno 2021). Il prezzo residuo, di complessivi 18 milioni di Euro circa, sarà pagato da Elica in via differita in tranches aventi scadenza in data 5 gennaio 2022, 5 luglio 2022 e 5 gennaio 2023. Il pagamento del corrispettivo per l'acquisto del 100% di E.M.C. e di CPS avverrà tramite l'utilizzo di risorse proprie di Elica.

Gli effetti dell'operazione sopra descritta sono sintetizzabili nella tabella che segue.

Dati in migliaia di Euro Valori di carico in
base ai principi di
Gruppo
Rettifiche di
fair value
Fair Value
Immobilizzazioni materiali 4.174 4.174
Altre attività immateriali e diritti d'uso 219 10.740 10.959
Attività per imposte anticipate 99 99
Attività finanziarie e altri crediti 1.031 1.031
Rimanenze 5.040 (282) 4.758
Crediti tributari 1.700 1.700
Crediti commerciali 4.575 4.575
Disponibilità liquide 3.031 3.031
Finanziamenti bancari e mutui (1.776) (1.776)
Debiti per ifrs 16 (2.452) (2.452)
Passività per imposte differite (23) (2.928) (2.951)
Fondi rischi ed oneri (120) (120)
Passività per prestazioni pensionistiche (301) (301)
Debiti commerciali (5.365) (5.365)
Altri debiti (440) (440)
Debiti tributari (1.008) (1.008)
Totale Patrimonio Netto 15.915
Quota Acquisita (100%) 15.915
Avviamento 14.950
Costo Totale acquisizione 30.865
Debito verso ex soci 17.865
Cassa e banche acquisiti 3.031
Flusso di cassa netto in uscita a fronte dell'acquisizione 9.969

B.6.5.36.2 Cessione della quota di Controllo in Elica P.B. India a Whirlpool India

In data 29 settembre 2021 si è perfezionata l'operazione di cessione della partecipazione di controllo detenuta in Elica PB India Private Ltd..

Nel dettaglio, Elica ha ceduto a Whirlpool of India Ltd. una partecipazione di circa il 19% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd. unitamente agli altri soci indiani di minoranza che ne hanno ceduta un'ulteriore quota di circa il 19%. Il corrispettivo per la vendita versato da Whirlpool of India Ltd. alla Elica S.p.A. contestualmente al closing, è stato pari a INR 2.124.217.166 (circa 25 milioni di Euro) ed è stato corrisposto al netto delle ritenute d'acconto in un'unica soluzione alla data del perfezionamento dell'operazione.

A fronte della cessione Whirlpool of India Ltd. detiene circa l'87% di Elica PB India Private Ltd. mentre Elica S.p.A. e il gruppo degli altri soci indiani di minoranza restano azionisti della società indiana con una partecipazione di circa il 6% ciascuno.

Contestualmente all'acquisto della partecipazione da parte di Whirlpool of India Ltd., Elica PB India Private Ltd. ha siglato nuovi accordi di fornitura di prodotti e licenza di uso rispettivamente del marchio Elica (Trademark & Technical License Agreement) e del marchio Whirlpool nel territorio indiano (Trademark License Agreement).

Sempre il 29 settembre 2021, Elica S.p.A., Whirlpool of India Limited e gli altri azionisti indiani hanno sottoscritto un patto parasociale che prevede, tra l'altro, il divieto di cessione a terze parti delle rispettive partecipazioni detenute in Elica PB India Private Ltd prima che siano decorsi 90 giorni dalla data di approvazione del bilancio di Elica PB India Private Ltd per l'esercizio che si concluderà il 31 Marzo 2024.

Inoltre, tale patto parasociale disciplina opzioni di Put & Call ai sensi delle quali Whirlpool of India Limited potrà acquistare, oppure Elica e gli altri azionisti indiani potranno cedere a Whirlpool of India Ltd., l'intera partecipazione detenuta, a decorrere dal 31 marzo 2024, ovvero, prima di tale data, esclusivamente a seguito del verificarsi di alcuni eventi. Gli accordi in virtù dei quali Elica S.p.A. esercitava il controllo su Elica PB India Private Ltd. e ne consolidava il bilancio d'esercizio sono cessati in pari data.

Nel presente bilancio consolidato questa operazione ha prodotto i seguenti impatti:

Dati in migliaia di Euro
Prezzo ricevuto 24.523
Fair value della partecipazione di minoranza mantenuta 663
Valore contabile del NCI nell'ex controllata 15.247
(A) 40.434
Immobilizzazioni materiali 1.702
Altre attività immateriali e diritti d'uso 1.038
Attività per imposte anticipate 826
Altri crediti 1.064
Rimanenze 11.509
Crediti commerciali 6.290
Disponibilità liquide 10.326
Debiti per ifrs 16 (1.086)
Fondi rischi ed oneri (2.034)
Passività per prestazioni pensionistiche (223)
Debiti commerciali (6.768)
Altri debiti (862)
Debiti tributari (1.316)
Totale Patrimonio Netto Elica P.B. India alla data di cessione del controllo 20.466
Avviamento 4.444
(B) 24.910
(A-B) Provento da Cessione partecipazione di controllo Realizzato 15.524
Dati in migliaia di Euro
Prezzo ricevuto 24.523
Witholding tax (2.442)
Altre imposte (225)
Cash in incassato 21.857
Cassa e Banche cedute (10.326)
Cash in dall'operazione 11.531

B.6.5.37. Prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto della Capogruppo e il Patrimonio Netto Consolidato

Di seguito si fornisce il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto, il Risultato d'esercizio di Elica S.p.A. e le corrispondenti grandezze emergenti dal Bilancio Consolidato di Gruppo.

Situazione al 31 dicembre 2020 ed al 31 dicembre 2021

31/12/2021 31/12/2020
Dati in migliaia di Euro Utile (perdita) di
periodo
Patrimonio
Netto
Utile (perdita) di
periodo
Patrimonio
Netto
Saldi come da Bilancio separato della Capogruppo 10.122 94.702 (3.176) 85.624
Eliminazione effetti di operazioni compiute fra imprese consolidate al netto degli effetti fiscali:
Profitti interni sulle immobilizzazioni 123 (393) 112 (515)
Profitti interni sulle cessioni dei beni (40) (537) (305) (497)
Effetto fiscale (19) 223 46 243
Eliminazione dividendi (2.477) (2.477) (4.638) (4.638)
Altro (9.321) 5.912 824 636
Valutazione ad equity delle partecipazioni consolidate $\bf{0}$ $\bf{0}$ $\bf{0}$ $\bf{0}$
Valore di carico delle partecipazioni consolidate 8.676 (85.550) 1.999 (61.045)
Patrimonio netto e risultato del periodo delle imprese
controllate consolidate integralmente
12.077 84.265 9.519 83.123
Attribuzione differenze ai beni delle imprese consolidate e
relativi ammortamenti e svalutazioni:
Differenza di consolidamento $\mathbf{0}$ 24.179 $\mathbf{0}$ 13.060
Immobilizzazioni materiali ed immateriali (1.669) 3.820 (236) 5.021
Saldi come da bilancio consolidato 17.472 124.144 4.145 121.012
di cui quota di competenza del Gruppo 12.119 117.230 (1.787) 103.796
di cui quota di competenza di Terzi 5.353 6.914 5.932 17.216

B.6.5.38. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Non si segnalano operazioni significative non ricorrenti nel corso del 2021.

B.6.6. Impegni, garanzie e passività potenziali

B.6.6.1. Passività potenziali

La Capogruppo e le Società Controllate non sono parti di procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali in corso o decisi con sentenza o lodo passato in giudicato negli ultimi 12 mesi che possano avere o abbiano avuto rilevanti ripercussioni nella situazione finanziaria o nella redditività del Gruppo, salvo quanto indicato di seguito.

Le Società del Gruppo hanno valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti ed hanno effettuato nei relativi bilanci gli opportuni stanziamenti su criteri prudenziali.

Il fondo appostato nel bilancio al 31 dicembre 2021 a copertura dei rischi e oneri dei contenziosi in essere ammonta a 3.657 migliaia di Euro.

Nel corso del 2019 la Società Controllante è stata oggetto di una verifica da parte dell'Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale delle Marche - Ufficio Controlli Fiscali in relazione ai periodi d'imposta 2014, 2015 e 2016. Ha ricevuto un Processo Verbale di constatazione il 14 ottobre 2019. In relazione ai due successivi rilevanti rilievi, l'azione accertatrice non ha avuto ancora ulteriore seguito. Gli altri rilievi sono stati chiusi dalla Società o sono immateriali per importo.

E' stata ritenuta una presunta violazione della disciplina relativa al transfer pricing di cui all'art. 110, comma 7, del DPR 22 dicembre 1986, n. 917 ("TUIR") in relazione ai prezzi di trasferimento praticati dalla Società negli scambi intercorsi con la consociata messicana Elicamex S.A. de C.V., per cui l'Ufficio ha rettificato il valore, proponendo una ripresa a tassazione di un imponibile ai fini IRES e IRAP nell'esercizio 2015 di Euro 1.014.887 e nell'esercizio 2016 di Euro 1.012.783. La Società dispone di perdite fiscali eventualmente utilizzabili per compensare il rischio finanziario ai fini IRES. E' stata quindi constatata l'indebita fruizione del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo in ragione della presunta insussistenza dei requisiti previsti dalla disciplina agevolativa per la formazione del credito anzidetto, nonché l'inammissibilità alla relativa agevolazione dei costi sostenuti per l'attività di ricerca e sviluppo realizzata da Elica negli anni 2015 e 2016. La Società ha indicato un credito per l'anno 2015 pari a Euro 838.814 e per l'anno 2016 pari a Euro 1.075.878.

Avvalendosi del supporto di consulenti legali, Elica ritiene che le argomentazioni esposte nel PVC a sostegno dei rilievi esaminati nel presente paragrafo non siano convincenti e ritiene che vi siano apprezzabili argomenti difensivi avverso tale ricostruzione. La Società si è avvalsa del supporto di legali per poter qualificare come possibile ma non probabile il rischio che possano emergere passività fiscali per la Società in relazione a futuri contenziosi eventualmente scaturenti dall'azione accertatrice dell'amministrazione finanziaria con riferimento ai rilievi del PVC poc'anzi illustrati.

Lo scorso mese di maggio 2021, la Società ha ricevuto due avvisi di accertamento (IRES ed IRAP), relativamente ai rilievi sul Transfer Pricing per l'anno 2015, avverso i quali ha presentato ricorso, costituendosi in giudizio dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Ancona.

Prima del ricorso ai fini IRES, è stata presentata l'istanza IPEC per l'utilizzo a riduzione del maggior imponibile accertato delle perdite pregresse.

In data 13 e 16 dicembre 2021 sono stati notificati due avvisi di accertamento (IRES ed IRAP) per il Trasfer Price relativi al 2016. Le contestazioni sono incluse nel PVC del 14 ottobre 2019 di cui sopra. E' stato presentata l'istanza IPEC per l'utilizzo a riduzione del maggior imponibile accertato delle perdite pregresse e la Società – tramite i propri legali - sta predisponendo i ricorsi innanzi alla Commissione Tributaria competente.

B.6.6.2. Garanzie ed impegni

L'ammontare degli ordini effettuati a fornitori relativi ad immobilizzazioni materiali e immateriali e non ancora evasi al 31 dicembre 2021 è di circa 1,2 milioni di Euro. Sono inoltre in essere impegni per Operational Expenses per 4,3 milioni di Euro, in particolare relativi a contratti di durata pluriennale.

Il Gruppo ha in essere degli impegni per l'acquisto di materie prime e merci per 2,1 milioni di Euro oltre a quelli descritti nel paragrafo Rischio Commodities.

Ai sensi dell'articolo 122 del TUF e dell'articolo 129 del Regolamento Emittenti, in data 24 luglio 2019, FAN S.r.l. con sede in Roma via Parigi n. 11 e TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.p.A. con sede in Milano via Pontaccio n. 10, hanno sottoscritto un accordo avente ad oggetto parte delle azioni ordinarie di Elica S.p.A., nonché, inter alia, alcune disposizioni in merito alla governance di Elica S.p.A. (le "Pattuizioni Parasociali").

Le informazioni essenziali relative alle Pattuizioni Parasociali sono pubblicate ai sensi dell'articolo 130 del Regolamento Emittenti sul sito internet di Elica S.p.A., https://elica.com/corporation/it/corporategovernance/altri-documenti nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo .

Quanto sopra descritto non ha effetto sulla situazione di controllo della Elica che, ai sensi dell'articolo 93 del TUF, è detenuta dal Sig. Francesco Casoli.

Non sono in essere in capo al Gruppo garanzie passive significative, salve le seguenti.

In capo alla Elica S.p.A. sono in essere garanzie passive rilasciate affinché Putian riceva affidamenti bancari per 20,1 milioni di Euro, Elica Group Polska goda di un plafond di credito rotativo per factoring per 3,5 milioni di Euro e una Coverage Limit di 400 migliaia di Euro con il Banco Santander a favore della Stabile Organizzazione Elica in Spagna.

B.6.7. Informazioni sulla gestione dei rischi

B.6.7.1 Introduzione

L'attività del Gruppo Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, il Gruppo Elica ha in essere un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposta regolamentato da una Financial Risks Policy approvata dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo. Nell'ambito di tale politica, il Gruppo monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, realizzando, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.

Le principali linee guida della politica del Gruppo per la gestione dei rischi sono le seguenti:

  • identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business;
  • valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, e se richiedono un trattamento addizionale;
  • rispondere appropriatamente ai rischi;
  • monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del loro controllo.

In particolare, la Financial Risks Policy del Gruppo si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

  • gestione prudenziale del rischio in un'ottica di protezione del valore atteso dal business;
  • utilizzo di "coperture naturali" al fine di minimizzare l'esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti;
  • realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate.

Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.

Nei paragrafi successivi si riporta un'analisi dei rischi a cui il Gruppo Elica è esposto, con evidenza del livello di esposizione e, per i rischi di mercato, dell'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento (sensitivity analysis).

B.6.7.2. Rischio di mercato

In questa tipologia di rischi l'IFRS 7 include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:

  • rischio tasso di cambio;
  • rischio commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate nell'ambito del processo produttivo;
  • rischio tasso di interesse.

In riferimento a tali profili di rischio il Gruppo Elica utilizza strumenti derivati al solo scopo di protezione, mentre non vengono in genere utilizzati strumenti derivati per puro scopo di negoziazione. Nei paragrafi seguenti vengono analizzati singolarmente i diversi rischi, evidenziando laddove necessario, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento.

B.6.7.2.1. Rischio tasso di cambio

La valuta funzionale del Gruppo è l'Euro; tuttavia le Società del Gruppo intrattengono relazioni commerciali anche in Dollari Americani (USD), Sterline britanniche (GBP), Yen giapponesi (JPY), Zloty polacchi (PLN), Pesos messicani (MXN), Franchi svizzeri (CHF), Rubli russi (RUB), Renminbi cinesi (CNY) e Rupie indiane (INR). In tutte queste divise, tranne che in Franchi svizzeri, Zloty polacchi, Renminbi cinesi e Pesos messicani, il Gruppo Elica realizza maggiori ricavi rispetto ai costi; pertanto variazioni del rapporto di cambio tra l'Euro e le suddette valute influenzano i risultati del Gruppo come descritto di seguito:

  • l'apprezzamento dell'Euro ha effetti negativi sui ricavi e sulla redditività operativa;
  • il deprezzamento dell'Euro ha effetti positivi sui ricavi e sulla redditività operativa.

L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management del Gruppo sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget o ai saldi progressivamente formatisi nel corso dell'esercizio.

La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Come evidenziato precedentemente, tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.

Oltre al rischio transattivo appena descritto, il Gruppo è inoltre esposto al rischio di cambio traslativo. Tale rischio comporta che attività e passività di società consolidate la cui valuta di conto è differente dall'Euro possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, il cui importo si riflette contabilmente nella voce Riserva di traduzione all'interno del Patrimonio Netto.

Il Gruppo monitora l'andamento di tale esposizione, a fronte della quale alla data di riferimento del bilancio non erano in essere operazioni di copertura; inoltre, a fronte del controllo da parte della Capogruppo sulle controllate, la governance sulle rispettive operazioni in valuta risulta fortemente semplificata.

Di seguito viene esposto il valore al 31 dicembre 2021 delle voci di Stato Patrimoniale denominate in valuta estera, per le valute le cui transazioni sono più significative:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020
Divisa Attività Passività Attività Passività
CHF - (40) - (38)
CNY 1.757 (408) 2.073 19
GBP 216 (6) 193 (14)
JPY 451 (3.874) 379 (4.780)
PLN 14.942 (12.398) 16.700 (17.501)
RUB 4.190 12 4.378 19
USD 41.030 (32.622) 41.166 (31.360)
MXN (21) 85 (26) 50
INR 802 - 1.665 (69)
Transazioni in valuta estera 63.367 (49.251) 66.528 (53.674)

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/CHF, EUR/CNY, EUR/GBP, EUR/JPY, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/USD, EUR/MXN, USD/MXN e EUR/INR.

La seguente tabella evidenzia la sensitività sul conto economico complessivo a variazioni ragionevolmente possibili nei tassi di cambio, mantenendo fisse tutte le altre variabili, a causa di variazioni nel valore delle attività e passività correnti denominate in valuta estera:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020
Divisa Svalutazione
divisa estera
5%
Rivalutazione
divisa estera 5%
Svalutazione
divisa estera
5%
Rivalutazione
divisa estera 5%
CHF 2 (2) 2 (2)
CNY (64) 71 (100) 110
GBP (10) 11 (9) 9
JPY 163 (180) 210 (232)
PLN (121) 134 38 (42)
Totale (670) 742 (611) 673
INR (38) 42 (76) 84
MXN (3) 3 (1) 1
USD (400) 443 (467) 516
RUB (199) 220 (208) 229

Le operazioni di copertura in essere al 31 dicembre 2021 con controparti finanziarie presentano un fair value complessivo positivo di 67 migliaia di Euro (901 migliaia di Euro negativo nel 2020). Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

Cambio 31/12/2021 31/12/2020
Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Dati in
migliaia di
divisa estera
Dati in
migliaia di
Euro
Dati in migliaia
di divisa estera
Dati in
migliaia di
Euro
USD
Forward 11.000 (3) 20.500 331
PLN
Forward 74.000 (94) 36.700 284
Options 15.000 23
JPY
Forward 452.000 11 247.000 -171
Options 11.500 4
RUB
Forward 320.000 42 230.000 -1
Options 160.000 22
MXN 230.000 439
Options 60.000 41
CNY
Options 20.000 21 30.000 19
67 901

Il nozionale esposto in USD aggrega operazioni rispettivamente in USD/EUR e USD/MXN; il nozionale netto dell'ultima coppia ammonta a 700 Migliaia di USD.

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/USD, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/JPY, EUR/CNY, EUR/MXN e USD/MXN e delle curve dei tassi EUR e delle divise estere analizzate.

Nello stress testing si è proceduto a stressare oltre al cambio spot to spot anche i tassi delle curve monetarie al 31 dicembre 2021 al fine di evidenziare l'effetto della variazione nelle curve dei tassi.

A tale scopo è stata considerata la variazione massima verificatasi nell'intervallo che va da inizio novembre 2020 fino a comprendere le prime settimane di gennaio 2022.

Per il cambio EUR/USD è stato applicato uno stress del 6%, per EUR/PLN del 6%, per EUR/JPY del 7%, per EUR/RUB del 25%, per EUR/MXN e USD/MXN del 11%. e per EUR/CNY del 5 %.

Per i tassi di interesse, variabile che agisce sui cambi forward, è stato applicato uno stress di 50 bps per i tassi area Euro, di 50 bps per i tassi USA, di 50 bps per i tassi polacchi, di 200 bps per i tassi russi, di 50 bps per i tassi cinesi , di 50 bps per i tassi messicani e di 50 bps per i tassi JPY.

La seguente tabella evidenzia la sensitività nel conto economico complessivo alle variazioni sopra descritte nei tassi di cambio e nelle curve dei tassi indicate, mantenendo fisse tutte le altre variabili, del fair value delle operazioni in derivati in essere al 31 dicembre 2021 (con relativo confronto al 31 dicembre 2020):

MXN
Nozionale
230.000
CNY
Nozionale
30.000
MXN/000 CNY/000
(1) (176)
1 (13)
2 18
2 (171)
2 194
(1) 13
(2) (18)
(1) 189
31/12/2021
Dati in migliaia di Euro USD
Nozionale
PLN JPY RUB MXN CNY
Nozionale Nozionale Nozionale Nozionale Nozionale
11.000 59.000 440.500 160.000 60.000 20.000
USD/000 PLN/000 JPY/000 RUB/000 MXN/000 CNY/000
Svalutazione divisa estera 449 719 (233) 675 (38) (19)
Svalutazione tasso EUR (9) 8 (10) (32) 4 3
Svalutazione tasso divisa (3) 16 (13) (26) 3 3
Sensitivity in Svalutazione 437 743 (256) 617 (31) (13)
Rivalutazione divisa estera (508) (840) 248 (847) 221 92
Rivalutazione tasso EUR (14) (44) (8) (78) 13 6
Rivalutazione tasso divisa (8) (29) (10) (67) 11 5
Sensitivity in Rivalutazione 530 (913) 230 (992) 245 103

B.6.7.2.2. Rischio commodities

Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.

In particolare, tra la fine dell'esercizio precedente e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo, il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.

Di seguito vengono esposti il valore nozionale ed i relativi fair value dei derivati sul rame in essere alla data del 31 dicembre 2021:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-21 31-dic-20
Copertura rame Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Forward 22.681 494 9.709 2.957
Attività/(Passività) Derivati sulle Commodities 494 2.957

Anche il rischio commodities è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nei prezzi del rame utilizzati per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una rivalutazione nel prezzo del rame nella misura del 5% determina una variazione di fair value positiva dei contratti forward al 31 dicembre 2021 di 1.134 migliaia di Euro. Viceversa, una svalutazione del 5% determina invece una riduzione di fair value dei contratti forward di 1.134 migliaia di Euro.

B.6.7.2.3. Rischio tasso di interesse

La gestione del rischio di tasso da parte del Gruppo Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget.

L'indebitamento del Gruppo è prevalentemente a tasso variabile.

Riguardo all'indebitamento del Gruppo, dalla sensitivity analysis emerge che una traslazione di -25 bps nella curva dei tassi d'interesse a breve termine determina minori oneri finanziari per 556 migliaia di Euro, mentre una traslazione di 25 bps nella stessa curva dei tassi determina maggiori oneri finanziari per 57 migliaia di Euro.

Il Gruppo si copre dal rischio tasso di interesse attraverso l'utilizzo di Interest Rate Swap a fronte di specifici finanziamenti a medio lungo termine a tasso variabile.

Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

31/12/2021 31/12/2020
Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Dati in migliaia di Euro
Interest Rate Swap 90.423 (86) 90.000 1.022
Attività/(Passività) Derivati sui Tassi (86) 90.000 1.022

Anche il rischio tasso di interesse è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nelle curve dei tassi utilizzate per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una traslazione della curva dei tassi di interesse -25/+25 bps della curva dei tassi determina una variazione di fair value negativa/positiva degli Interest Rate Swap al 31 dicembre 2021 di 556 migliaia di Euro.

B.6.7.3. Rischio di credito

Il rischio di credito (o rischio di insolvenza) rappresenta l'esposizione del gruppo Elica a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo B.6.5.22 "Crediti commerciali" delle presenti note.

B.6.7.4. Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dal Gruppo e alle proprie esigenze finanziarie.

I principali fattori che determinano il grado di liquidità del Gruppo sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.

La tabella che segue riporta i flussi previsti in base alle scadenze contrattuali delle passività commerciali e finanziarie diverse dai derivati:

31/12/2021 A vista o entro un $1-5$ anni Quota oltre 5 anni
Dati in migliaia di Euro anno
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 4.106 7.749 474
Finanziamenti bancari e mutui 44.543 77.713 153
Debiti commerciali e altri debiti 169.080 6.546 0
Totale impegno per scadenza 217.729 92.008 627
31/12/2020 A vista o entro un $1-5$ anni Quota oltre 5 anni
Dati in migliaia di Euro anno
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 3.650 5.541 485
Finanziamenti bancari e mutui 16.459 93.958 95
Debiti commerciali e altri debiti 149.155 $\Omega$
Totale impegno per scadenza 169.264 99.499 580

Il Management ritiene che, alla data attuale, i fondi disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

Per il dettaglio dei dati relativi alla posizione finanziaria netta si rimanda al punto B.6.5.33 della nota integrativa.

B.6.7.5. Classificazione degli Strumenti finanziari

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020
Attività per Strumenti finanziari derivati correnti 664 4.078
Crediti commerciali 82.186 88.821
Disponibilità liquide 99.673 59.147
Attività correnti 182.523 152.046
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 non correnti 8.314 6.027
Finanziamenti bancari e mutui non correnti 77.866 94.053
Passività per Strumenti finanziari derivati non correnti $\mathbf{0}$ 690
Passività non correnti 86.180 100.770
Debiti commerciali 141.222 133.247
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 correnti 4.106 3.650
Finanziamenti bancari e mutui correnti 44.543 16.459
Passività per Strumenti finanziari derivati correnti 398 551
Passività correnti 190.269 153.907

Il Gruppo ritiene che i valori contabili delle voci approssimino il loro fair value. Riguardo la metodologia di valutazione delle singole voci rimandiamo al paragrafo B.6.2.2. "Principi contabili e criteri di valutazione" delle presenti Note.

B.6.8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

B.6.8.1. Attività di Direzione e Coordinamento

Elica S.p.A. è controllata indirettamente dalla Famiglia Casoli attraverso la Fintrack S.p.A. di Fabriano (AN, Italia).

La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Tale conclusione deriva dal fatto che il socio di maggioranza non realizza un'attività di direzione nei confronti della Società, poiché, a prescindere dall'esercizio del proprio diritto di voto in sede assembleare, non predispone i programmi finanziari, produttivi o strategici della Società, la quale è amministrata da un Consiglio di Amministrazione deputato ad impartire le direttive operative della stessa.

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha provveduto inoltre a nominare un C.E.O. indipendente per la gestione operativa ordinaria.

A partire dal luglio 2019, la Tamburi Investments Partners ("TIP") ha acquisito una partecipazione di minoranza nella Società, al 31 dicembre 2019 pari al 20,15% del capitale sociale di Elica. Per quanto risulta al Gruppo la quota è invariata al 31 dicembre 2021.

La Società, comunque, continua a realizzare le proprie operazioni a seguito di un processo decisionale assolutamente autonomo e non condizionato; ha autonoma capacità decisionale nei rapporti con la clientela e i fornitori e gestisce autonomamente la propria tesoreria in conformità all'oggetto sociale.

B.6.8.2. Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche

I compensi dei summenzionati soggetti, in totale, sono pari a 5.390 migliaia di Euro. Tale importo non include l'accantonato al fondo Long Term Incentive, per la quota Equity Based, ovvero quella relativa al fondo delle Phantom Stock, per cui si rimanda al paragrafo B.6.5.27 "Fondi rischi ed oneri". I dettagli sono riportati nella Relazione sulla Remunerazione. Tale relazione è disponibile sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations).

B.6.8.3 Pagamenti basati su azioni

Nel corso del 2021 si è effettuato il pagamento del ciclo 2018-2020 del Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022 ai beneficiari che non hanno aderito al coinvestimento, per un importo di 1.014 migliaia di Euro.

B.6.8.4 Informazioni sulle società controllate

Nei prospetti che seguono si evidenziano i principali dati economico/patrimoniali riferiti al 31 dicembre 2021.

Dati in migliaia di Euro Attività Passività Patrimonio Netto Ricavi Utile (perdita) di
periodo
Airforce S.p.A. 14.417 10.458 3.959 30.790 781
Ariafina Co. Ltd. 14.486 3.691 10.795 24.768 3.371
Elica Group Polska Sp.z.o.o 62.173 38.866 23.307 120.272 1.902
Elicamex S.a.d. C.V. 66.788 36.931 29.857 71.460 554
Leonardo Services S.a. de C.V. $\bf{0}$ $\mathbf{0}$ $\mathbf{0}$ 5.184 123
Elica Inc. 742 403 339 1.228 23
Elica PB India Private Ltd. $\bf{0}$ $\mathbf{0}$ $\mathbf{0}$ 30.186 4.573
ZheIiang Elica Putian Electric Co. Ltd. 17.388 16.354 1.034 10.196 223
Elica Trading LLC 6.151 4.711 1.440 12.401 238
Elica France S.A.S. 8.454 7.315 1.139 23.406 70
Elica Gmbh 4.839 3.292 1.547 9.605 128
EMC FIME Srl 19.388 11.018 8.370 14.169 93

B.6.8.4.1. Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2021

Si segnala che Elica ha erogato finanziamenti alle società del Gruppo, nell'ottica di un più generale progetto di gestione centralizzata della tesoreria. Si precisa che gli stessi hanno natura onerosa e sono regolati a tassi di mercato. Le operazioni tra le società del Gruppo incluse nell'area di consolidamento sono state eliminate nel Bilancio Consolidato, per cui non sono evidenziate in queste note.

B.6.8.5. Informazioni sulla società collegata

Si segnala la cessione, nel corso del primo semestre 2021 della partecipazione nella società collegata I.S.M. srl.

B.6.8.6. Rapporti con le altre parti correlate

98 Nel corso del 2021 sono state effettuate operazioni con altre parti correlate. Tutte le operazioni realizzate rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato. Considerata la non significatività dell'ammontare, non è stata data separata indicazione nei prospetti contabili del bilancio, ai sensi della delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006.

Crediti Debiti/ Debiti IFRS 16 Ricavi Costi
Dati in migliaia di Euro
Fastnet S.p.A. 1 9
La Ceramica 0 21
Fondazione Ermanno Casoli 100
Altre 19 52 14 377
Totale 19 53 14 507

Con le altre parti correlate, il Gruppo Elica intrattiene rapporti di natura prevalentemente commerciale. Non ci sono rapporti né con Fintrack S.p.A., né con FAN S.r.l.

I saldi economici e patrimoniali di natura commerciale scaturiscono dall'acquisto di beni, servizi e uso immobilizzazioni resi a normali condizioni di mercato.

Precisiamo che la Procedura per le operazioni con Parti Correlate è pubblicata sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Corporate Governance).

B.6.9. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017

Per il dettaglio dei contributi ricevuti si rimanda al registro Nazionale degli Aiuti di Stato. Comunque si riportano i seguenti:

dati in migliaia di Euro Credito
al
1/01/2021
Maturato
nel 2021
Incassi
2021
Credito al
31/12/2021
Descrizione
Contributo su Fotovoltaico (**) 155 450 (481) 124 Contributo sugli impianti fotovoltaici installati sul
tetto degli opifici industriali di Castelfidardo e
Cerreto D'Esi erogati dal GSE
Industria 2015 138 0 0 138 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MISE
Progetto RESPIRE 39 7 0 46 Contributo su ricerca erogato dall'UE
Progetto H@H 47 0 0 47 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SEAL 307 0 (153) 154 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SHELL 173 0 0 173 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SM 104 0 0 104 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SMARTFAN (53) 91 (6) 31 Contributo su ricerca erogato dall' UE
Progetto MERCURY 31 26 0 57 Contributo su
ricerca e sviluppo erogati
dalla
regione Marche P.O.R.
Progetto MIRACLE 17 37 (17) 37 Contributo su
ricerca e sviluppo erogati
dalla
regione Marche P.O.R.
Fondimpresa 61 106 0 167 Contributo
formazione
personale erogato da
Fondimpresa
Fondirigenti 16 33 (30) 18 Contributo
formazione
personale
dirigenti
erogato da Fondirigenti
Credito Imposta Nuovi Investimenti 2020 120 0 (36) 84 Credito di imposta su nuovi investimenti anno 2020
- L n.160 del 27.12.2019
Credito Imposta Nuovi Investimenti 2021 0 159 0 159 Credito di imposta su nuovi investimenti anno 2020
- L n.178 del 30.12.2020
Credito di Imposta sanificazione 2020 28 0 (28) 0 Credito imposta spese di sanificazione degli ambienti
- D.L. n.34 del 19.05.2020
Credito di Imposta sanificazione 2021 0 15 (15) 0 Credito imposta spese di sanificazione degli ambienti
- D.L. n.73 del 25.05.2021
Credito di imposta Ricerca & Sviluppo 2019 899 0 0 899 Credito di imposta Ricerca & Sviluppo anno 2019 -
L.190/2014
Bonus Pubblicità 2020 0 10 (10) 0 L. n. 50 del 24.04.2017 - Bonus Pubblicità
Credito di imposta Ricerca & Sviluppo 2020 0 254 0 254 Credito di imposta R&S - L.n178 del 30.12.2020
Elica S.p.A. 2.082 1.189 (777) 2.493
Fondimpresa 15 15 (15) 15 Contributo
formazione
personale erogato da
Fondimpresa
Airforce S.r.l. 15 15 (15) 15
Credito trattenuta integrativa 3/20 2 21 17 6 Credito trattenuta integrativa 3/20 (ex dl 66/2014
decreto Renzi)
Credito di imposta Ricerca & Sviluppo 89 0 89 0 Credito di imposta Ricerca & Sviluppo
Credito imposta formazione 22 0 0 22 Credito imposta formazione L n. 205 del 27.12.2017
Credito pubblicità 1 0 0 1 Credito pubblicità
Crediti contributi SABATINI 115 0 0 115 Mise
Credito d'imposta B.S. 37 13 7 43 Credito d'imposta B.S. Legge 160/2019
Credito d'imposta B.S. 59 121 6 174 credito d'imposta B.S. Legge 178/2020
EMC Fime S.r.l. 326 156 120 362
Gruppo Elica 2.422 1.359 (672) 2.869

(** Include gli anticipi ricevuti)

B.6.10. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio 2021 non si registrano operazioni classificabili in questa categoria.

B.6.11. Eventi successivi

In data 1 gennaio 2022 si è realizzato il conferimento del ramo "motori" di Elica S.p.A. nella controllata EMC FIME s.r.l.

In data 21 gennaio 2022, il Gruppo Elica, attraverso la propria controllata EMC FIME, leader europeo nella progettazione e produzione di motori elettrici e blowers, entra nel mercato dell'idrogeno con 1,3 milioni di ventilatori PREMIX potenzialmente pronti ad essere utilizzati già dal 2022. La linea di ventilatori PREMIX ha infatti ottenuto, a seguito di un lungo iter di test e verifiche, la certificazione internazionale di conformità all'utilizzo di idrogeno. Questo importante fattore consentirà al gruppo di Fabriano di affiancare i grandi produttori globali del comparto caldaie, scaldabagni a condensazione e forni professionali. Nel segno delle direttive dell'Unione Europea, per arrivare a ridurre l'impatto dei gas a effetto serra, Elica si prepara così a prendere parte a una delle sfide maggiori del prossimo futuro, ossia abbattere le emissioni nel continente di almeno il 55 % entro il 2030 (rispetto ai livelli del 1990). In questo scenario, l'idrogeno giocherà un ruolo fondamentale nella transizione verso una filiera più verde, oggi più che imperativa per i grandi player del settore. Già ottimizzate per garantire il massimo dell'efficienza energetica, le soluzioni PREMIX H2 sono

ora, di fatto, già in linea con gli standard industriali da adottare entro il 2025 quando avverrà, nelle reti di fornitura domestica, il graduale passaggio dal gas metano all'idrogeno.

In data 10 febbraio 2022 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2021, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e i risultati consolidati preconsuntivi 2021.

Nell'ultima settimana del mese di Febbraio 2022 si è scatenato un conflitto militare. La Russia ha invaso il territorio ucraino. Questi eventi sono causa di grave preoccupazione, in primo luogo a causa del bilancio umano e della sofferenza della gente comune. A livello di impatto economico, l'International Monetary Fund parla di una situazione grave, che peggiorerà man mano che il conflitto andrà avanti. Questa crisi arriva in un momento delicato, in cui l'economia globale si sta riprendendo dalle devastazioni della pandemia di COVID-19 e minaccia di annullare alcuni di questi progressi. Oltre all'Ucraina, le ripercussioni del conflitto pongono notevoli rischi economici nella regione e nel mondo. L 'International Monetary Fund sta valutando le potenziali implicazioni, anche per il funzionamento del sistema finanziario, i mercati delle materie prime e l'impatto diretto sui paesi con legami economici con la regione.

101 Il Gruppo Elica sta monitorando tali evoluzioni e valutando i potenziali rischi che si potrebbero ripercuotere sulla sua operatività. Pur essendo il business del Gruppo Elica nell'area coinvolta comunque limitato, dato che il mercato russo approssima circa il 3% dei ricavi, si sono poste in essere, tramite l'utilizzo di appositi strumenti finanziari, tutte le attività necessarie a proteggere il Gruppo dai rischi di tipo transattivo ed economico derivanti dalla fluttuazione del tasso di cambio Euro Rublo.

Fabriano, 16 marzo 2022

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli

C. ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO

C.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il
servizio
Destinatario Compensi
Dati in migliaia di Euro
Revisione contabile Kpmg S.p.A. Elica S.p.A. 223
Revisione contabile Kpmg S.p.A. Air Force S.p.A. 15
Revisione contabile Kpmg S.p.A. EMC Fime S.r.l. 22
Revisione contabile KPMG Cardenas Dosal, S.C. Elicamex S.A. de C.V. 29
Revisione contabile KPMG Polska (*) Elica Group Polska S.p.z.o.o. 34
Revisione contabile KPMG China Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 50
Revisione contabile KPMG Japan Ariafina CO., LTD 7
Altri servizi Kpmg S.p.A. Elica S.p.A. 47
Corrispettivi Rete K.P.M.G. 427

(*) KPMG Audyt Spółka z ograniczoną odpowiedzialnością sp.k.

C.2. Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti Giulio Cocci in qualità di Amministratore Delegato, Emilio Silvi, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Elica S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato nel corso del 2021.

Si attesta, inoltre, che il Bilancio Consolidato:

  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è redatto in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati dall'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005,
  • a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

La Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Fabriano, 16 marzo 2022

L'Amministratore Delegato Giulio Cocci

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Emilio Silvi

C.3 Elenco delle partecipazioni in società non quotate, anche estere, superiori al 10% imputabili alla società alla data della chiusura dell'esercizio

di cui: di cui: detenuta da valore
partecipazione
valore
partecipazione
Metodo di
consolidamento
Dati in migliaia di Euro
Sede Sociale
% indiretta $(*)$ "diretta" "indiretta"
integrale
integrale
Wroklaw (Polonia) 100% 0% n/a 22.275 n/a integrale
Elica Group Polska
Queretaro (Mexico) 100% 2% Sp.Z.0.0 9.465 integrale
Elicamex S.a.d.
Chicago, Illinois (Stati uniti) 100% 100% C.V. $\bf{0}$ integrale
Shengzhou (Cina) 99% $0\%$ n/a 11.990 n/a integrale
Saint Petersburg (Russia) 100% $0\%$ n/a 3.880 n/a integrale
Paris (Francia) 100% 0% n/a 1.024 n/a integrale
Munich (Germania) 100% $0\%$ n/a 4.540 n/a integrale
Castelfidardo (Ancona - Italia) 100% 0% n/a 30.865 n/a integrale
Fabriano (Ancona - Italia)
Sagamihara - Shi (Giappone)
% Totale
60%
51\%
% diretta
0%
60%
51%
$0\%$
100%
98%
$0\%$
99%
100%
100%
100%
100%
n/a
n/a
1.212
49
n/a
n/a

(*) denominazione e forma giuridica delle eventuali società controllate che detengono direttamente la partecipazione nella società non quotata e ammontare di ogni partecipazione detenuta da tali società.

D.BILANCIO D'ESERCIZIO 2021

ELICA S.p.A.

Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN) - Capitale sociale € 12.664.560 i.v.

D.1. Conto economico

Dati in Euro Note 31/12/2021 31/12/2020
Ricavi verso terzi D.6.4.1 319.281.624 266.296.365
Ricavi verso controllate D.6.4.1 83.327.674 73.502.222
Altri ricavi operativi D.6.4.2 2.293.398 2.018.813
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati D.6.4.3 (1.615.618) 4.214.566
Incremento di immobilizzazioni per lavori interni D.6.4.4 1.603.434 1.640.251
Consumi di materie prime e materiali di consumo verso terzi D.6.4.5 (126.723.283) (118.827.449)
Consumi di materie prime e materiali di consumo verso controllate D.6.4.5 (122.107.813) (100.438.169)
Spese per servizi verso terzi D.6.4.6 (56.192.753) (55.817.392)
Spese per servizi verso controllate D.6.4.6 (3.076.929) (2.208.095)
Costo del personale D.6.4.7 (60.231.839) (52.063.233)
Ammortamenti D.6.4.8 (13.506.552) (15.430.027)
Altre spese operative ed accantonamenti D.6.4.9 (9.092.676) (5.246.831)
Oneri di ristrutturazione D.6.4.10 (15.466.298) (1.911.908)
Svalutazione Avviamento e altre immobilizzazioni per perdita di valore D.6.4.8 (2.174.652) (903.000)
Risultato operativo (3.682.283) (5.173.887)
Proventi ed oneri da società del Gruppo D.6.4.11 14.058.828 (2.495.093)
Dividendi da partecip. in imprese controllate D.6.7.3.5 2.476.766 4.638.361
Proventi finanziari D.6.4.12 592.397 565.407
Oneri finanziari D.6.4.13 (2.214.066) (2.842.170)
Proventi e Oneri su cambi D.6.4.14 1.688.683 (575.045)
Utile (perdita) prima delle imposte 12.920.325 (5.882.427)
Imposte di periodo D.6.4.15 (2.798.726) 2.706.730
Utile (perdita) di periodo attività in funzionamento 10.121.599 (3.175.697)
Risultato netto da attività dismesse 0
Utile (perdita) di periodo 10.121.599 (3.175.697)

D.2. Conto Economico Complessivo

Dati in migliaia di euro Note 31/12/2021 31/12/2020
Risultato del periodo 10.121.599 (3.175.697)
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti D.6.4.31.5 101.660 92.058
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio $\bf{0}$ $\bf{0}$
Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale 101.660 92.058
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) dell'esercizio
Variazione netta della riserva di cash flow hedge D.6.4.31.3 (1.660.783) 1.659.578
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio D.6.4.31.3 515.118 (254.698)
Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale (1.145.665) 1.404.880
Totale altre componenti di conto economico complessivo al netto degli effetti
fiscali: (1.044.005) 1.496.938
Totale risultato complessivo del periodo 9.077.594 (1.678.759)

D.3.Situazione patrimoniale – finanziaria

Dati in Euro Note 31/12/2021 31/12/2020
Immobilizzazioni materiali D.6.4.17 23.919.039 42.746.442
Avviamento D.6.4.18.1 23.342.460 23.342.460
Altre immobilizzazioni immateriali D.6.4.18.2 15.615.677 17.966.935
Diritti d'uso ex IFRS 16 D.6.4.18.3 3.038.066 5.368.383
Partecipazioni in Società Controllate D.6.4.19.1 85.299.148 60.732.133
Partecipazioni in società collegate D.6.4.19.2 $\bf{0}$ 274.907
Attività fiscali per imposte anticipate D.6.4.21 19.634.740 18.848.741
Attività per Strumenti finanziari derivati non correnti D.6.4.32.3 208.356 $\bf{0}$
Altri crediti e altre attività D.6.4.20 718.620 59.784
Attività non correnti 171.776.106 169.339.785
Crediti verso clienti D.6.4.22 48.311.558 51.466.744
Crediti commerciali verso controllate D.6.7.3.2 24.919.415 29.305.466
Rimanenze D.6.4.23 25.410.986 39.496.947
Altri crediti correnti D.6.4.24 3.079.942 2.987.779
Crediti tributari correnti D.6.4.25 14.003.637 10.115.421
Attività per Strumenti finanziari derivati correnti D.6.4.32.3 672.571 4.077.261
Crediti finanziari verso società del gruppo D.6.7.3.4 16.451.254 17.001.865
Disponibilità liquide D.6.4.32.1 75.347.172 33.676.052
Attività correnti 208.196.535 188.127.535
Attività destinate alla dismissione D.6.4.33 35.687.913
Totale Attività 415.660.554 357.467.320
Passività per prestazioni pensionistiche D.6.4.26 6.520.905 8.671.108
Fondi rischi ed oneri non correnti D.6.4.27 21.113.531 16.168.722
Passività fiscali per imposte differite D.6.4.21 399.753 1.395.971
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 D.6.4.32.4 1.856.214 3.911.280
Finanziamenti bancari e mutui non correnti D.6.4.32.2 77.372.911 94.030.193
Altri debiti non correnti D.6.4.29 6.545.665 $\bf{0}$
Passività per Strumenti finanziari derivati non correnti D.6.4.32.3 $\bf{0}$ 689.857
Passività non correnti 113.808.979 124.867.131
Fondi rischi ed oneri correnti D.6.4.27 19.842.748 3.045.155
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 D.6.4.32.4 1.204.377 1.655.028
Finanziamenti bancari e mutui correnti D.6.4.32.2 26.657.284 12.121.714
Debiti finanziari verso società del gruppo D.6.7.3.4 10.903.736 11.964.323
Debiti verso fornitori correnti D.6.4.30 74.810.274 83.761.111
Debiti commerciali verso società del gruppo correnti D.6.7.3.3 20.160.696 23.884.342
Altri debiti correnti D.6.4.29 18.531.986 6.772.577
Debiti tributari correnti D.6.4.28.2 9.753.931 3.047.364
Passività per Strumenti finanziari derivati correnti D.6.4.32.3 391.292 724.546
Passività correnti 182.256.324 146.976.160
Passività direttamente attribuibili ad attività destinate alla dismissione D.6.4.33 24.893.628
Capitale sociale D.6.4.31.1 12.664.560 12.664.560
Riserve di capitale D.6.4.31.2 71.123.335 71.123.335
Riserva copertura flussi finanziari D.6.4.31.3 291.108 1.436.773
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali D.6.4.31.5 (2.860.812) (2.962.472)
Riserve di utili 3.361.833 6.537.530
Risultato dell'esercizio 10.121.599 (3.175.697)
Patrimonio Netto D.6.4.31 94.701.623 85.624.029
Totale patrimonio netto e passività 415.660.554 357.467.320

D.4.Rendiconto finanziario

Dati in Euro 31/12/2021 31/12/2020
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 33.676.052 10.600.470
Attività operativa
Utile (perdita) di periodo 10.121.599 (3.175.697)
Ammortamento 13.506.552 15.430.027
Impairment 2.174.653 903.000
(Proventi)/Oneri non monetari 8.600.000 133.495
Capitale circolante commerciale (1.222.967) (17.000.296)
Altre voci capitale circolante 470.905 (4.768.236)
Imposte pagate (447.568) -
Variazione fondi 22.329.590 3.043.314
Flussi di cassa derivanti dall'Attività Operativa 55.532.763 (5.434.393)
Attività d'investimento
Investimenti
-Immateriali (4.571.642) (4.108.954)
-Materiali (5.343.186) (3.595.790)
-Diritti d'uso (404.821) (538.213)
-Finanziari (13.080.539) 1.738.361
Flussi di cassa derivanti dall'Attività di Investimento (23.400.189) (6.504.596)
Attività finanziaria
Aumento(diminuzione) debiti/crediti finanziari 11.368.311 39.546.374
Variazione netta altre attività/passività finanziarie 1.029.737 (1.178.726)
Aumento/(diminuzione) debiti finanziari IFRS16 (1.291.551) (1.143.925)
Interessi pagati (1.567.951) (2.209.152)
Flussi di cassa derivanti dall'Attività Finanziaria 9.538.546 35.014.571
Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti 41.671.120 23.075.582
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 75.347.172 33.676.052

D.5. Prospetto dei Movimenti del Patrimonio Netto

Capitale
sociale
Riserve di
capitale
Azioni
proprie
Riserva di
copertura/
TFR
Riserve di
utili
Risultato
dell'esercizio
del Gruppo
Patrimonio
netto
consolidato
Dati in migliaia di Euro
31/12/2019 12.665 71.123 $\bf{0}$ (3.023) 7.995 (1.457) 87.303
Variazione del fair value dei derivati di
copertura (cash flow hedges) al netto
dell'effetto fiscale $\bf{0}$ $\bf{0}$ $\bf{0}$ 1.405 $\bf{0}$ $\bf{0}$ 1.405
Utili/perdite attuariali TFR $\bf{0}$ $\bf{0}$ $\mathbf{0}$ 92 $\bf{0}$ $\mathbf{0}$ 92
Totale utili (perdite) iscritte direttamente a
patrimonio netto nel periodo 0 0 0 1.497 0 0 1.497
Risultato dell'esercizio del Gruppo $\overline{0}$ $\mathbf{0}$ $\mathbf{0}$ $\mathbf{0}$ $\mathbf{0}$ (3.176) (3.176)
Totale utili (perdite) rilevati a conto
economico nell'esercizio 0 0 0 1.497 0 (3.176) (1.679)
Allocazione del risultato d'esercizio $\overline{0}$ $\mathbf{0}$ $\mathbf{0}$ $\mathbf{0}$ (1.457) 1.457 $\Omega$
Variazione da dividendi distribuiti 0 $\bf{0}$ $\mathbf{0}$ $\bf{0}$ $\bf{0}$ $\bf{0}$ $\mathbf{0}$
Altri movimenti $\bf{0}$ $\bf{0}$ $\bf{0}$ $\bf{0}$ (1) $\bf{0}$ (1)
31/12/2020 12.665 71.123 $\bf{0}$ (1.526) 6.537 (3.176) 85.623
copertura (cash flow hedges) al netto
dell'effetto fiscale 0 $\bf{0}$ $\bf{0}$ (1.146) $\bf{0}$ $\bf{0}$ (1.146)
Utili/perdite attuariali TFR 0 $\bf{0}$ $\bf{0}$ 102 $\bf{0}$ $\bf{0}$ 102
Totale utili (perdite) iscritte direttamente a
patrimonio netto nel periodo 0 0 0 (1.044) 0 0 (1.044)
Risultato dell'esercizio del Gruppo $\overline{0}$ $\overline{0}$ $\mathbf{0}$ $\mathbf{0}$ $\mathbf{0}$ 10.122 10.122
Totale utili (perdite) rilevati a conto
economico nell'esercizio 0 0 0 (1.044) 0 10.122 9.078
Allocazione del risultato d'esercizio $\overline{0}$ $\mathbf{0}$ $\Omega$ $\mathbf{0}$ (3.176) 3.176 $\Omega$
Variazione da dividendi distribuiti $\bf{0}$ $\mathbf{0}$ $\bf{0}$ $\mathbf{0}$ $\bf{0}$ 0 $\mathbf{0}$
Altri movimenti $\bf{0}$ $\mathbf{0}$ $\bf{0}$ $\bf{0}$ $\mathbf{0}$
31/12/2021 12.665 71.123 $\bf{0}$ (2.570) 3.362 10.122 94.702

D.6. Note esplicative al Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2021

D.6.1. Principi contabili, criteri di valutazione

D.6.2. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2021 e principi non ancora applicabili dalla società

D.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative

D.6.4. Note illustrative al Bilancio d'Esercizio

D.6.5. Impegni, garanzie e passività potenziali

D.6.6. Informazioni sulla gestione dei rischi

D.6.7. Informativa sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

D.6.8. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017

D.6.9. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

D.6.10. Eventi successivi

D.6.11. Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2021 come approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2022

D.6.1. Principi contabili, criteri di valutazione

D.6.1.rmazioni generali

Elica S.p.A. è una società di diritto italiano con sede legale in Fabriano (Ancona), Italia.

La società è quotata nel Mercato Telematico Azionario (MTA) segmento STAR organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Le principali attività svolte dalla Società e dalle sue controllate nonché la sede legale e le altre sedi della Società sono riportate nella relazione sulla gestione.

L'Euro rappresenta la valuta funzionale e di presentazione. Gli importi sono espressi in Euro per gli schemi, in migliaia di Euro nelle note esplicative.

La Società redige inoltre il Bilancio Consolidato del Gruppo di cui è a capo.

D.6.1.2 Principi Generali

Il Bilancio di esercizio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs. n. 38/2005 e ai correlati regolamenti CONSOB.

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 è comparato con il bilancio d'esercizio dell'esercizio precedente ed è costituito dal Conto Economico, dal Conto Economico complessivo, dalla Situazione Patrimoniale - Finanziaria, dal Rendiconto Finanziario e dal Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto, nonché dalle presenti Note esplicative.

Gli schemi di bilancio e le note esplicative rispettano il contenuto minimo richiesto dai principi contabili internazionali, integrato dalle disposizioni, ove applicabili, previste dal legislatore nazionale e dalla Consob.

La Società non ha apportato cambiamenti nei principi contabili applicati fra i dati comparativi al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2021.

La valutazione delle voci è fatta ispirandosi ai principi generali della prudenza e della competenza e nella prospettiva della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato.

D.6.1.3 Schemi di bilancio

La Direzione della Società, in conformità con quanto previsto dallo IAS n.1, ha effettuato le seguenti scelte in merito agli schemi di bilancio.

Il Conto Economico è predisposto secondo lo schema "per natura" ed evidenzia i risultati intermedi relativi al risultato operativo ed al risultato prima delle imposte al fine di consentire una migliore misurabilità dell'andamento della normale gestione operativa.

L'utile operativo è determinato come differenza tra i Ricavi netti ed i costi di natura operativa (questi ultimi inclusivi dei costi di natura non monetaria relativi ad ammortamenti e svalutazioni di attività correnti e non correnti, al netto di eventuali ripristini di valore) e inclusivo di plus/minusvalenze generate dalla dismissione di attività non correnti.

Il Conto Economico Complessivo evidenzia, partendo dall'utile (perdita) dell'esercizio, l'effetto economico di tutte le altre componenti rilevate direttamente a patrimonio netto (other comprehensive income).

La Situazione patrimoniale-finanziaria è presentata secondo il criterio della distinzione delle attività e passività in correnti e non correnti. Un'attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri: ci si attende che sia realizzata/estinta o si prevede che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo della società; è posseduta per essere negoziata; si prevede che si realizzi/estingua entro i 12 mesi dalla data di chiusura dell'esercizio. In mancanza di tutte e tre le condizioni, le attività/passività sono classificate come non correnti.

Il Rendiconto finanziario è predisposto con il metodo indiretto per mezzo del quale il risultato è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria. Si basa sulla classificazione dei flussi di cassa generati rispettivamente dalla Gestione Operativa, dagli Investimenti e dall'Attività di Finanziamento, in linea con quanto previsto dallo IAS 7. In particolare, per Attività della Gestione Operativa si intendono quelle relative alle attività che producono ricavi e che non siano di Investimento e di Finanziamento. Le attività di Investimento sono quelle relative all'acquisto e alla cessione di Fixed Assets e altri investimenti, mentre le attività di Finanziamento sono quelle che risultano in cambio delle fonti di finanziamento, quindi nell'ampiezza e nella composizione del capitale sociale e riserve di sovrapprezzo e dei finanziamenti in capo al Gruppo. Utili e perdite su cambi non realizzati derivanti dalla variazione dei tassi di cambio non sono flussi di cassa. Comunque, l'effetto di tale variazione di cambio nelle disponibilità liquide è rappresentato per riconciliare la variazione della voce Disponibilità Liquide tra l'inizio e la fine dell'esercizio. Tale ammontare è però presentato in modo separato.

Il Prospetto di Movimentazione di Patrimonio Netto illustra le variazioni intervenute nelle voci di Patrimonio Netto, tra le quali la destinazione del risultato, l'imputazione di utili/perdite attuariali, l'impatto delle valutazioni degli strumenti di hedging e la rilevazione del risultato di esercizio, oltre agli eventuali altri fenomeni che in base agli IFRS debbano essere iscritti in tale voce.

D.6.1.4 Principi contabili e criteri di valutazione

I più significativi principi contabili e criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio civilistico vengono qui di seguito precisati.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori direttamente attribuibili, rettificato per alcuni beni in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione antecedenti al 1 gennaio 2005 e ritenute rappresentative del fair value del bene al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata (cosiddetto deemed cost ai sensi dell'IFRS 1).

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali:

Fabbricati $3\%$
Costruzioni leggere 10%
Impianti e macchinari $6\% - 10\%$
Attrezzature ind.li e comm.li $14\% - 16\%$
Mobili e arredi 12%
Macchine elettroniche 20%
Automezzi 20%
Mezzi di trasporto 25%

Il costo di acquisto è inoltre rettificato dei contributi in conto impianti già deliberati a favore della società. Tali contributi partecipano al risultato economico rettificando gradatamente l'ammontare di competenza degli ammortamenti in base alla vita utile dei cespiti a cui si riferiscono.

I costi di manutenzione, riparazione, ampliamento, ammodernamento e sostituzione che non si traducono in aumento significativo e misurabile di capacità produttiva e di vita utile del bene sono imputati al Conto Economico nell'esercizio nel quale vengono sostenuti.

Avviamento

L'Avviamento, iscritto nel valore della partecipazione, derivante dall'acquisizione di una controllata o da altre operazioni di aggregazione aziendale rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione.

Ad ogni data di bilancio il Gruppo rivede il valore recuperabile dell'avviamento per determinare se vi siano indicazioni che questo abbia subito riduzioni di valore e determinare l'eventuale importo della svalutazione. La svalutazione è rilevata immediatamente nel Conto Economico e in caso di recupero di valore non viene successivamente ripristinata.

In caso di cessione di un'impresa controllata, l'ammontare dell'Avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima del 1° gennaio 2004 sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data dopo essere stati assoggettati, alla stessa data, ad impairment test.

Costi di ricerca

I costi di ricerca sono rilevati nel Conto Economico nel momento in cui sono sostenuti.

Costi di sviluppo

  • I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando tutte le seguenti condizioni sono rispettate:
  • i costi possono essere determinati in modo attendibile;
  • è dimostrabile la fattibilità tecnica del prodotto;
  • i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri;
  • esiste la disponibilità di adeguate risorse tecniche e finanziarie per il completamento dello sviluppo del progetto.

Qualora le condizioni elencate non siano rispettate, si procede con l'iscrizione del costo nel Conto Economico.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione del prodotto a cui tali costi si riferiscono e lungo la vita stimata del prodotto.

La recuperabilità dei costi di sviluppo capitalizzati viene valutata annualmente o con cadenza più ravvicinata quando un indicatore nel corso dell'esercizio possa generare dubbi sulla recuperabilità del valore netto contabile. L'analisi di recuperabilità comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto dipendente dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dalla Società. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi sia dalla marginalità futura delle scelte industriali strategiche effettuate dagli Amministratori.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 - Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

La vita utile delle attività immateriali può essere qualificata come definita o indefinita. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate in quote mensili costanti sulla durata del periodo. Si è ritenuto, in base alle stime del Management e degli esperti, che i software più rilevanti in capo all'azienda abbiano una vita utile di 7 anni. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.

Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qual volta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Attualmente la Società ha soltanto attività immateriali a vita utile definita.

Perdite di valore (Impairment)

Ad ogni data di bilancio, la Società verifica l'esistenza di eventi o circostanze tali da mettere in dubbio la recuperabilità del valore delle attività materiali ed immateriali a vita utile definita e, in presenza di indicatori di perdita, procede alla stima del valore recuperabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore.

L'avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita, incluse anche le attività immateriali in corso, sono assoggettati a tale verifica ("impairment test") almeno annualmente e ogni qualvolta vi sia una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile dell'attività e il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.

Con riferimento all'avviamento, il valore recuperabile è determinato dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore d'uso dell'unità generatrice di cassa ("Cash Generating Unit" o anche CGU). La Cash Generating Unit è stata individuata coerentemente con la struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazione omogenea che genera flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad essa imputabile. La svalutazione per perdita di valore dell'avviamento è rilevata nel Conto Economico e, diversamente da quanto avviene con riferimento alle altre attività materiali ed immateriali, non viene ripristinata negli esercizi successivi in caso di recupero di valore.

Partecipazione in Imprese Controllate e Collegate

Le partecipazioni in società controllate, in entità a controllo congiunto e in società collegate non classificate come possedute per la vendita sono contabilizzate al costo.

I proventi da partecipazione vengono rilevati solo quando e nella misura in cui vengono ricevuti dividendi dalla partecipata, generati successivamente alla data di acquisizione. I dividendi percepiti in eccesso rispetto agli utili generati successivamente alla data di acquisizione vengono considerati come realizzo della partecipazione e vengono dedotti dal costo della partecipazione.

Ad ogni data di bilancio la Società rivede il valore recuperabile delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali partecipazioni per determinare l'eventuale importo della svalutazione.

Le partecipazioni sono assoggettate a tale verifica ("impairment test") almeno annualmente e ogniqualvolta vi sia una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile della partecipazione e il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value della partecipazione al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività della società sottoposta a test di valutazione e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Dopo aver azzerato il costo della partecipazione le ulteriori perdite rilevate dalla partecipata sono iscritte tra le passività se esiste un'obbligazione legale ovvero implicita della partecipante a coprire le maggiori perdite della partecipata. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il suo valore contabile è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.

IFRS 16 Leasing

Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva l'attività per il diritto d'uso e le passività del leasing. L'attività per il diritto d'uso viene inizialmente valutata al costo, e successivamente al costo al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, e rettificata al fine di riflettere le rivalutazioni della passività del leasing.

La Società valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni di leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing. Laddove non sia possibile determinare tale tasso con facilità, la Società utilizza il tasso di finanziamento marginale. Generalmente usa il tasso di finanziamento marginale quale tasso di sconto.

La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rivalutata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che la Società prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando la Società modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.

La Società ha stimato la durata del leasing di alcuni contratti nei quali agisce da locatario e che prevedono opzioni di rinnovo. La valutazione della Società circa l'esistenza o meno della ragionevole certezza di esercitare l'opzione influenza la stima della durata del leasing, impattando in maniera significativa l'importo delle passività del leasing e delle attività per il diritto d'uso rilevate.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore netto di realizzo.

Per la valutazione delle materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, il costo di acquisto è stato determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.

Per la valutazione dei prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione e dei semilavorati, il costo industriale di produzione è stato determinato considerando oltre al costo dei materiali impiegati anche i costi industriali di diretta ed indiretta imputazione.

Il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e delle spese necessarie per realizzare la vendita.

Le giacenze di articoli obsoleti o a lento rigiro sono svalutate tenendo conto delle possibilità di utilizzo e di realizzo.

Crediti commerciali, finanziamenti ed altre attività finanziarie

Le attività finanziarie diverse dai crediti commerciali e finanziamenti e dalle disponibilità liquide sono iscritte in bilancio inizialmente a fair value, inclusivo degli oneri direttamente connessi alla transazione.

I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i crediti sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

Il valore dei crediti è rettificato attraverso l'iscrizione di appositi fondi svalutazione crediti per tenere conto del rischio di inesigibilità dei crediti stessi. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti e la stima del valore attuale dei flussi finanziari futuri di cassa, scontati al tasso di interesse effettivo, calcolato alla data di iscrizione del credito.

Attività e passività destinate alla dismissione

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita, quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione invece che attraverso il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e conseguentemente il Management ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Come previsto dall'IFRS 5 oltre alle attività vanno rappresentata anche le relative passività.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono la cassa e i conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto

Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto. Questi ultimi sono costituiti da quei contratti che, depurati della componente di passività insita

negli stessi, danno diritto ad una quota delle attività.

I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto sono indicati di seguito.

Debiti commerciali ed altre passività finanziarie

I debiti commerciali e le altre passività finanziarie sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i debiti commerciali sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

Debiti verso banche e verso altri finanziatori

I debiti verso banche, costituiti da finanziamenti a medio e lungo termine e da scoperti bancari, ed i debiti verso altri finanziatori, sono iscritti in bilancio in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione, e sono successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nei prezzi di mercato. Coerentemente con quanto stabilito dagli IFRS, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e dalla documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata. Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dagli IAS.

Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • per i derivati che risultano di copertura di operazioni attese (i.e. cash flow hedge), le variazioni di fair value degli strumenti derivati sono imputate a Patrimonio Netto per la parte ritenuta efficace, mentre sono iscritte a Conto Economico per la parte ritenuta inefficace;
  • per i derivati che risultano di copertura di crediti e debiti iscritti in bilancio (i.e. fair value hedge), le differenze di fair value sono interamente imputate a Conto Economico. In aggiunta, si provvede a rettificare il valore della posta coperta (crediti/debiti) per la variazione di valore imputabile al rischio coperto, sempre nel Conto Economico;
  • per i derivati designati come copertura di un investimento netto in una gestione estera (i.e. Hedge of a net investment), la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico alla dismissione dell'attività estera.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.

Relativamente alla gestione dei rischi collegati ai tassi di cambio, di tasso di interesse e di valore delle commodities si rinvia al paragrafo D.6.6. "Informazioni sulla gestione dei rischi" della presente Nota Integrativa.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio netto. Gli utili e le perdite derivanti dalla negoziazione delle azioni proprie, al netto degli effetti fiscali connessi, vengono iscritti tra le riserve di Patrimonio netto.

Benefici ai dipendenti

Piani successivi al rapporto di lavoro

Per i piani a benefici definiti, a cui il fondo trattamento di fine rapporto è assimilato, il costo relativo ai benefici forniti è determinato utilizzando il metodo della proiezione dell'unità di credito (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.

In base allo IAS 19 - Benefici ai dipendenti, la Società provvede alla presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo ed al riconoscimento nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e degli oneri finanziari netti, nonché all'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività e delle attività tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, l'eventuale rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti viene calcolato sulla base del tasso di sconto della passività.

Sino al 31 dicembre 2006 il fondo di trattamento di fine rapporto (T.F.R.) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al primo gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Nel caso in cui la società riconosca benefici addizionali ad alcuni membri dell'alta dirigenza e dipendenti attraverso piani di partecipazione al capitale (piani di stock grant), secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni, tali piani rappresenterebbero una componente della retribuzione dei beneficiari; pertanto il costo, rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione, sarebbe rilevato a conto economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a patrimonio netto. Variazioni nel fair value successive alla data di assegnazione non avrebbero effetto sulla valutazione iniziale. Al 31 dicembre 2021 non ci sono piani in azioni in essere, solo piani monetari basati sul meccanismo delle phantom stock. I piani in essere attribuiscono ai soggetti beneficiari un numero di phantom stock. Al realizzarsi delle condizioni di vesting e al ricorrere nel periodo previsto della condizione di permanenza del rapporto di lavoro, il beneficiario ottiene un pagamento in denaro pari al valore delle phantom stock maturate. Si tratta quindi di un piano cash settled. Il costo maturato nell'esercizio grava quindi sul conto economico e la provision relativa si concretizza in un fondo del passivo. Stesso trattamento contabile si realizza per i nuovi piani monetari, che prevedono l'erogazione di una somma di denaro ai beneficiari alla fine di un periodo pluriennale di maturazione degli obiettivi. Per maggiori informazioni si rimanda ai documenti informativi dei piani, nel sito web della società, (https://elica.com/corporation/it/investor-relations/assemblea-azionisti).

Fondi rischi e oneri

La Società provvede all'accantonamento di un fondo per rischi e oneri, qualora il rischio di soccombenza legato ad un'obbligazione derivante da un evento passato sia ritenuto probabile e una stima affidabile possa essere effettuata sull'ammontare dell'obbligazione. Il fondo è stanziato sulla base della miglior stima degli Amministratori dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati quando l'effetto è significativo. Tali stime sono caratterizzate da una elevata complessità ed incertezza, e pertanto il valore dei fondi rischi ed oneri viene riesaminato periodicamente per riflettere la migliore stima corrente di ciascun accantonamento.

Ricavi e proventi

Il nuovo principio IFRS 15- Ricavi definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio.

Le disposizioni dell'IFRS 15 forniscono i criteri di rilevazione e valutazione dei ricavi derivanti da contratti con la clientela, prevedendo che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti 5 step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso. Il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time). In base al nuovo principio, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali. Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per i lavori in corso su ordinazione, si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi, tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo.

La Società ha effettuato un'analisi sulla identificazione di separate performance obligations ed è emerso che non è stato necessario effettuare una ulteriore disaggregazione dei ricavi. I criteri applicati dalla Società risultano in linea con quanto stabilito dall'IFRS 15. Infine, non sono state indentificate circostanze in cui la società abbia avuto il ruolo di "agent".

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati, lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.

I dividendi sono rilevati quando si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Operazioni in valuta estera

Le attività e passività monetarie in valuta estera, in essere alla data di bilancio, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di chiusura; le attività e passività non monetarie, valutate al costo storico in valuta estera, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.

Le differenze di cambio derivanti dall'estinzione di tali operazioni o dalla conversione di attività e passività monetarie sono rilevate a Conto Economico, ad eccezione di quelle derivanti da strumenti finanziari derivati che si qualificano come coperture di strumenti finanziari (cash flow hedge). Tali differenze sono infatti rilevate a Patrimonio Netto per gli effetti sospesi, altrimenti sono imputate a Conto Economico.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati ed a diminuzione della voce che li ha generati.

Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico, in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.

Imposte

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio in conformità alla normativa vigente. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Elica S.p.A. e la controllata Airforce S.p.A. hanno esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale, che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. Il contratto in essere è di tre anni, 2020, 2021 e 2022.

I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e la sua predetta società controllata sono definiti da apposito Regolamento di consolidato. In particolare, per quanto riguarda la responsabilità, il Regolamento prevede per la consolidante una responsabilità solidale con la consolidata:

per le somme dovute dalla consolidata ai sensi dell'art. 127, comma 1, del TUIR;

per il pagamento delle somme che risultano dovute all'Amministrazione Finanziaria nel caso di omesso versamento dovuto in base alla dichiarazione dei redditi del consolidato;

in relazione alle rettifiche di consolidamento operate sulla base dei dati comunicati dalla consolidata contestati dall'Amministrazione Finanziaria.

Il credito per imposte IRES è rilevato alla voce Crediti tributari determinato quale differenza tra le imposte di competenza dell'esercizio, gli acconti versati, le ritenute subite e, in genere, i crediti di imposta. Alla stessa voce Crediti tributari è iscritta l'IRES corrente calcolata sulla base della stima degli imponibili positivi e negativi della società che ha aderito al Consolidato fiscale nazionale, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d'imposta; in contropartita al credito per imposte sono iscritti i corrispondenti debiti della società Elica verso la società controllata per il residuo credito alla stessa attribuibile nell'ambito del Consolidato fiscale nazionale.

Il debito per le eventuali compensazioni dovute alla società controllata con imponibile negativo è rilevato alla voce Debiti verso imprese Controllate.

La fiscalità differita e anticipata è calcolata sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività determinati secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori fiscali.

Per le riserve in sospensione di imposta non è stato effettuato alcuno stanziamento d'imposta, in quanto non sono previste operazioni che ne possano determinare la tassazione.

Le imposte anticipate sono rilevate nella misura in cui è probabile che negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato alla loro iscrizione, vi sia un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze medesime. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività e sono imputate direttamente al Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a Patrimonio Netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al Patrimonio Netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate, quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

D.6.2. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2021 e principi non ancora applicabili dalla Società

D.6.2.1 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2021

Il presente bilancio è stato redatto utilizzando i medesimi principi contabili applicati nell'ultimo bilancio annuale, ovvero per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2020 e gli schemi di bilancio utilizzati sono i medesimi impiegati per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2020.

Non ci sono nuovi principi applicati che abbiano avuto impatto sul presente bilancio consolidato.

D.6.2.2 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati e applicabili

Come richiesto dallo IAS 8 – Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori – nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore o non ancora omologati dalla Unione Europea (UE), più significativi che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio.

Modifiche allo IAS 37 "Onerous Contracts - Cost of Fulfilling a Contract"

In data 14 maggio 2020, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 37 "Onerous Contracts - Cost of Fulfilling a Contract" (di seguito modifiche allo IAS 37), volte a fornire chiarimenti in merito alle modalità di determinazione dell'onerosità di un contratto. Le modifiche allo IAS 37 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2022.

Modifiche allo IAS 16 "Property, Plant and Equipment: Proceeds before Intended Use"

In data 14 maggio 2020, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 16 "Property, Plant and Equipment: Proceeds before Intended Use" (di seguito modifiche allo IAS 16), volte a definire che i ricavi derivanti dalla vendita di beni prodotti da un asset prima che lo stesso sia pronto per l'uso previsto siano imputati a conto economico unitamente ai relativi costi di produzione. Le modifiche allo IAS 16 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2022.

Modifiche all'IFRS 3 "Reference to the Conceptual Framework"

In data 14 maggio 2020, lo IASB ha emesso le modifiche all'IFRS 3 "Reference to the Conceptual Framework" (di seguito modifiche all'IFRS 3), per: (i) completare l'aggiornamento dei riferimenti al Conceptual Framework for Financial Reporting presenti nel principio contabile; (ii) fornire chiarimenti in merito ai presupposti per la rilevazione, all'acquisition date, di fondi, passività potenziali e passività per tributi (cd levy) assunti nell'ambito di un'operazione di business combination; (iii) esplicitare il fatto che le attività potenziali non possono essere rilevate nell'ambito di una business combination. Le modifiche all'IFRS 3 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2022.

Modifiche allo IAS 1 "Classification of Liabilities as Current or Non-current—Deferral of Effective Date"

In data 15 luglio 2020, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 1 "Classification of Liabilities as Current or Non-current—Deferral of Effective Date" volte a differire di un anno la data di efficacia delle modifiche allo IAS 1 "Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" (di seguito modifiche allo IAS 1), emesse dallo IASB il 23 gennaio 2020. Le modifiche allo IAS 1 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.

Per tutti i principi di nuova emissione, nonché per le rivisitazioni e gli emendamenti ai principi esistenti, il gruppo sta valutando gli eventuali impatti attualmente non ragionevolmente stimabili, derivanti dalla loro applicazione futura.

D.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative

La predisposizione del Bilancio d'esercizio in applicazione degli IFRS richiede da parte del Management del Gruppo l'effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività e sull'informativa in generale. I risultati che si consuntiveranno potrebbero essere diversi dalle stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono prontamente contabilizzati.

In questo contesto si segnala che anche a causa della volatilità storica dei mercati finanziari, è stato necessario effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci.

Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: l'avviamento, i fondi svalutazione crediti e svalutazione magazzino, le attività non correnti (attività immateriali e materiali), i fondi pensione e Long Term Incentive, i fondi per altri benefici successivi al rapporto di lavoro, i fondi rischi ed oneri e le imposte differite attive.

Si rinvia al commento di ogni specifica voce di bilancio per i dettagli relativi alle stime appena dette.

D.6.4. Note illustrative al Bilancio d'Esercizio

Conto economico

D.6.4.1 Ricavi

L'analisi dei ricavi distinti tra vendita di prodotti e prestazioni di servizi è la seguente:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Ricavi vendita prodotti caratteristici 366.887 304.427 62.460
Premi e ristorni (10.599) (9.485) (1.114)
Ricavi per servizi 8.471 7.805 666
Ricavi per vendita altri prodotti 37.850 37.052 798
Ricavi 402.609 339.799 62.810

La voce in oggetto registra un incremento pari a circa al 18,5% rispetto al periodo precedente, diminuendo la quota verso il Gruppo al 21% (22% nel 2020) e di conseguenza aumentando quella verso i terzi al 79% (78% nel 2020).

Per maggiori informazioni sull'andamento delle voci in oggetto si rinvia al paragrafo A.6. "La Controllante, Elica S.p.A.: risultati finanziari e andamento della gestione", nella Relazione sulla Gestione.

Presentiamo quindi il dettaglio dei ricavi maturati verso i terzi e verso le controllate.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Ricavi verso terzi 319.281 266.297 52.984
Ricavi verso controllate 83.328 73.502 9.826
Ricavi 402.609 339.799 62.810

I ricavi verso le controllate ammontano a 83.328 migliaia di Euro; tali importi si riferiscono principalmente alle vendite di componenti e prodotti finiti effettuate nei confronti della controllata AirForce per 1.698 migliaia di Euro (1.448 migliaia di Euro nel 2020), della controllata Ariafina per 373 migliaia di Euro (380 migliaia di Euro nel 2020), della controllata Elica Group Polska per 33.374 migliaia di Euro (33.556 migliaia di Euro nel 2020), della controllata Elicamex per 13.800 migliaia di Euro (12.333 migliaia di Euro nel 2020), della Elica India per 687 migliaia di Euro (410 migliaia di Euro nel 2020), della controllata cinese Putian per 635 migliaia di Euro (190 migliaia di Euro nel 2020), della controllata russa Elica Trading per 7.713 migliaia di Euro (6.875 migliaia di Euro nel 2020), nei confronti della controllata Elica France per 18.069 migliaia di Euro (12.167 migliaia di Euro nel 2020), verso la controllata Elica GmbH per 6.916 migliaia di Euro (5.693 migliaia di Euro nel 2020) e verso la controllata EMC Fime per 62 migliaia di Euro. Tutte le transazioni sono regolate a prezzi di trasferimento in linea con le condizioni di mercato applicate a soggetti terzi. Infine, presentiamo i ricavi per aree geografiche.

La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi per area geografica di destinazione, verso terzi e verso controllate, è la seguente:

31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Europa + CSI (Russia) 364.468 312.484 51.984
Altri Paesi 18.371 10.826 7.545
America 19.770 16.489 3.281
Ricavi 402.609 339.799 62.810

Si evidenzia che nel 2021 come già nel 2020, non ci sono clienti non appartenenti al Gruppo, il cui fatturato incide in misura superiore al 10% sul totale dei ricavi.

D.6.4.2 Altri ricavi operativi

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Contributi c/esercizio 1.080 872 208
Plusvalenze ordinarie 98 24 74
Recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi 106 285 (179)
Altri ricavi operativi 1.009 838 172.
Altri ricavi operativi 2.293 2.019 275

La voce Altri ricavi operativi registra un incremento di circa 0,2 milioni di Euro, concentrato nella voce dei Contributi in Conto Esercizio ed è dovuto all'imputazione di una quota del Credito per Ricerca e Sviluppo. Nella presente voce è presentata la maggioranza dei contributi pubblici erogati nei confronti della società. Si rimanda alla nota D.6.8 per il dettaglio dei contributi pubblici presentati in base all'art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124.

D.6.4.3 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati

La voce Variazione Rimanenze dei prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso di lavorazione è negativa per 1.616 migliaia di Euro mentre risultava positiva per 4.215 al 31 dicembre 2020. Il decremento riflette il decremento del magazzino dei prodotti finiti e semilavorati.

D.6.4.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 ariazioni/
costruzioni in economia .603 .640 CALLES
U
Incremento di immobilizzazioni per lavori interni 1.603 l.640 w

La voce Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ammonta a 1.603 migliaia di Euro (1.640 migliaia di Euro nel precedente esercizio) e si riferisce alla capitalizzazione di oneri aventi utilità pluriennale legati alla progettazione e allo sviluppo di nuovi prodotti ed ai costi sostenuti internamente per la costruzione di stampi, attrezzature industriali ed all'implementazione di nuovi programmi informatici. I costi capitalizzati si riferiscono principalmente al personale. Il valore è in linea con quello dello scorso esercizio. Per maggiori informazioni si rimanda ai paragrafi che descrivono i saldi e le movimentazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali.

D.6.4.5 Consumi di materie prime e materiali di consumo

Il dettaglio dei consumi verso terzi e verso controllate è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Acquisto materie prime 115.685 105.288 10.397
Acquisto semilavorati 10.391 10.777 (386)
Acquisto materie sussidiarie e di consumo 869 1.147 (278)
Acquisto prodotti finiti 122.758 100.758 22.000
Imballaggi 191 402 (211)
Altri acquisti 648 774 (126)
Trasporti su acquisti 2.020 859 1.161
Variazione di materie prime, sussidiarie di consumo e merci (3.731) (739) (2.992)
Consumi di Materie prime e materiali di consumo 248.831 219.266 29.565

I saldi risultano così ripartiti:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Consumi di materie prime e materiali di consumo verso terzi 126.723 118.828 7.895
Consumi di materie prime e materiali di consumo verso controllate 122.108 100.438 21.670
Consumi di Materie prime e materiali di consumo 248.831 219.266 29.565

I consumi di materie prime e materiale di consumo sono aumentati in valore assoluto di circa 29,5 milioni di Euro nel 2021 rispetto al 2020. La percentuale di incidenza sui ricavi si riduce passando dal 64,5% al 61,8%. Tale andamento va letto insieme alla variazione di rimanenze prodotti finiti e semilavorati; in tal modo l'incidenza sui ricavi va verso un riallineamento, passando dal 63,3% al 62,2%.

Gli acquisti effettuati nei confronti delle controllate ammontano a 122.107 migliaia di Euro (100.438 migliaia di Euro nel 2020). La voce più significativa si riferisce agli acquisti di prodotti finiti e merci effettuati nei confronti della controllata Elica Group Polska per 115.097 migliaia di Euro (95.099 migliaia di Euro nel 2020).

Tutte le transazioni sono regolate a prezzi di trasferimento in linea con le condizioni di mercato applicate con soggetti terzi.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Lavorazioni esterne 22.367 20.364 2.003
Manutenzioni 1.504 1.318 186
Trasporti 4.083 3.472 611
Fiere ed eventi promozionali 2.938 2.482 456
Utenze varie 1.838 2.109 (271)
Promotion & advertising fees 1.490 1.058 432
Provvigioni 943 946 (3)
Spese gestione magazzino prodotti finiti 7.401 5.690 1.711
Consulenze 6.950 5.642 1.308
Servizi industriali 443 434 9
Spese viaggi e soggiorni 360 349 -11
Assicurazioni 884 742 142
Servizi e spese bancarie 158 211 (53)
Altre prestazioni professionali 6.364 4.398 1.966
Spese di riscaldamento 323 343 (20)
Emolumenti e compensi ai sindaci 78 65 13
Emolumenti e compensi amministratori 210 7.459 (7.249)
Spese gestione automezzi 565 604 (39)
Costi di permanenza in Borsa 371 339 32
Costi per servizi 59.270 58.025 1.245

D.6.4.6 Spese per servizi

Le spese per servizi hanno subito un incremento pari a circa 1,2 milioni di Euro rispetto allo scorso esercizio. Tale aumento è dato dall'incremento distribuito nelle voci Lavorazioni esterne, Spese gestione magazzino prodotti finiti, Consulenze e Altre prestazioni professionali, nettato dal decremento dei Compensi amministratori, voce che subisce l'andamento del costo relativo al Long Term Incentive Plan.

La voce Altre prestazioni professionali include nel 2021 servizi di comunicazione per 800 migliaia di Euro, costi per assistenza tecnica e garanzia per 3.283 migliaia di Euro, costi per mensa aziendale per 394 migliaia di Euro e spese di pulizia per 407 migliaia di Euro. I saldi sono così ripartiti:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Spese per servizi verso terzi 56.193 55.817 376
Spese per servizi verso controllate 3.077 2.208 869
Costi per servizi 59.270 58.025 1.245

D.6.4.7 Costo del personale

Il costo per il personale sostenuto per gli esercizi 2020 e 2021 è così composto:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Salari e stipendi 38.848 33.788 5.060
Oneri sociali 12.350 11.043 1.307
Acc.to benefici succ.alla cess.del rapp di lay.TFR 2.548 2.730 (182)
Altri costi del personale 6.486 4.502 1.984
Costo del personale 60.232 52.063 8.169

Il costo del personale nel complesso è aumentato di 8,2 milioni di Euro. Tale andamento riflette il recupero della normalità nell'andamento del business. Il valore dello scorso anno infatti risentiva del ricorso agli strumenti messi a disposizione dal governo locale, come supporto alla riduzione della domanda dovuta al lock-down, oltre alla rinuncia dei dipendenti alla retribuzione variabile, in toto per il personale direttivo e al 50% per il middle management. Negli altri costi del personale c'è un incremento di 2,4 milioni di Euro relativo alla quota accantonata al fondo di Long Term Incentive Plan dei beneficiari dipendenti.

Di seguito si riportano i dati relativi alla forza lavoro alle dipendenze al 31 dicembre 2021 e 31 dicembre 2020:

31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Dirigenti 27 24 3
Impiegati 351 369 (18)
Operai 695 701 (6)
Altri 15 63 (48)
Totale 1.088 1.157 (69)

Il saldo sopra riportato include anche i dipendenti della sede spagnola.

D.6.4.8 Ammortamenti e svalutazioni

L'ammontare complessivo degli ammortamenti è pari a 13.507 migliaia di Euro ed è in diminuzione rispetto al valore del 2020, pari a 15.430 migliaia di Euro. Il decremento si concentra nell'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali. Inoltre, la Società ha registrato un costo per svalutazione di circa 2.175 migliaia di Euro. In tale importo sono inclusi 323 migliaia di Euro, risultanti dall'esame effettuato dalla società sulla vita utile degli intangibles e il permanere dell'esistenza dei requisiti di capitalizzazione di immobilizzazioni immateriali in corso. L'importo di 1,8 milioni di Euro è invece da ricondursi all'allineamento al fair value di un terreno la cui destinazione d'uso (e quindi il valore) si è modificata a seguito del progetto di riorganizzazione della produzione della business unit Cooking. Per maggiori informazioni si rimanda anche a D.6.4.10. Per la movimentazione di dettaglio delle voci ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, immateriali e dei diritti d'uso ex IFRS 16 si rinvia ai rispettivi paragrafi delle immobilizzazioni, D.6.4.17 e D.6.4.18.2, D.6.4.18.3.

D.6.4.9 Altre spese operative ed accantonamenti

La voce in commento risulta composta come segue:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Noleggio Auto e mezzi industriali 146 254 (108)
Affitti passivi 94 93
Canoni utilizzo HW, SW, brevetti 691 533 158
Altre imposte (non sul reddito) 586 369 217
Spese riviste e abbonamenti 3 4 (1)
Utensileria varia 134 183 (49)
Cataloghi e monografie 450 359 91
Perdite e svalutazioni su crediti 879 454 425
Accantonamenti per rischi e oneri 5.504 1.817 3.687
Altre sopravvenienze e minusvalenze 606 1.181 (575)
Altre spese operative ed accantonamenti 9.093 5.247 3.846

Nel complesso la voce aumenta di 3,8 milioni di Euro, concentrati nella voce Accantonamento per rischi ed oneri, che riflette le stime effettuate dal Management per la copertura dei rischi. Per maggiori informazioni vedi anche D.6.4.27.

D.6.4.10 Oneri di ristrutturazione

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Oneri di ristrutturazione 15.466 1.912 -554
Oneri di ristrutturazione 15.466 1.912 13.554

Gli oneri di ristrutturazione, pari a 15,5 milioni di Euro, sono relativi per 13,9 milioni di Euro al piano del Gruppo volto alla riorganizzazione del plant produttivo della Business Unit Cooking.

In data 31 marzo 2021, Elica S.p.A. ha comunicato alle rappresentanze sindacali il nuovo assetto organizzativo necessario per garantire la continuità aziendale dell'intero Gruppo. La riorganizzazione, in linea con il piano industriale 2021- 2023, prevedeva per l'area Cooking Italia la trasformazione del sito produttivo di Mergo nell'hub alto di gamma, il trasferimento delle linee produttive a maggiore standardizzazione nello stabilimento di Jelcz-Laskowice in Polonia e l'integrazione nel plant di Mergo dell'attività realizzata nel sito di Cerreto. In data 9 dicembre 2021, presso il MISE, si è conclusa positivamente la vertenza relativa. L'azienda ha valutato di riportare alcune produzioni dalla Polonia in Italia, prevalentemente alto di gamma, tra cui il piano aspirante NikolaTesla, effettuando un'operazione di reshoring. Con la riorganizzazione presentata, lo stabilimento di Mergo diventerà l'hub dei prodotti di alta gamma, caratterizzati da elevata specializzazione e qualità della manodopera. Le produzioni ad alto volume e a maggiore standardizzazione e automazione dei processi, saranno realizzate nello stabilimento in Polonia. Questo consentirà di focalizzare i due stabilimenti (Italia e Polonia) su specifiche produzioni, di evitare duplicazioni e di mantenere un forte presidio in Italia con circa 1.000 dipendenti nella provincia di Ancona. Il numero dei dipendenti coinvolti nella ristrutturazione sarà pari a 150 e in modo da raggiungere gli obiettivi di competitività che erano stati prestabiliti nel piano industriale. In particolare, l'accordo non prevede licenziamenti ma esclusivamente uscite su base volontaria e incentivate. Le eccedenze lavorative saranno gestite attraverso prepensionamenti e ricollocazioni presso altre importanti aziende del territorio.

Un ammontare pari a 13.070 migliaia di Euro di questi costi è ancora in essere nel Fondo di Ristrutturazione ed è volto a coprire le uscite future che rispettano le previsioni dello IAS 37. Si tratta principalmente di costi del personale e di valore di assets che perderanno la loro utilità futura.

31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Svalutazione partecipazioni in società controllate (8.600) (2.000) (6.600)
Provento da cessione partecipazione di controllo 22.534 0 22.534
Svalutazione partecipazioni in società collegate 0 (495) 495
Provento da cessione partecipazione in società collegata 125 0 125
Proventi ed oneri da società del Gruppo 14.059 (2.495) 16.554

D.6.4.11 Proventi ed oneri da società del Gruppo

La Svalutazione delle partecipazioni in società controllate è relativa alla società Putian, per 2 milioni di Euro nel 2020 e per 8,6 milioni di Euro nel 2021 ed è emersa a seguito dell'effettuazione del test di impairment, per i cui dettagli si rimanda al paragrafo sulle Partecipazioni, delle presenti Note Esplicative, D.6.4.19.1.

Il provento da cessione partecipazione di controllo è riferito alla società controllata Elica India. In data 29 settembre 2021 si è perfezionata l'operazione di cessione della partecipazione di controllo detenuta in Elica PB India Private Ltd..

Nel dettaglio, Elica ha ceduto a Whirlpool of India Ltd. una partecipazione di circa il 19% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd. unitamente agli altri soci indiani di minoranza che ne hanno ceduta un'ulteriore quota di circa il 19%. Il corrispettivo per la vendita versato da Whirlpool of India Ltd. alla Elica S.p.A. contestualmente al closing, è stato pari a INR 2.124.217.166 (circa 25 milioni di Euro) ed è stato corrisposto al netto delle ritenute d'acconto in un'unica soluzione alla data del perfezionamento dell'operazione.

A fronte della cessione Whirlpool of India Ltd. detiene circa l'87% di Elica PB India Private Ltd. mentre Elica S.p.A. e il gruppo degli altri soci indiani di minoranza restano azionisti della società indiana con una partecipazione di circa il 6% ciascuno.

Contestualmente all'acquisto della partecipazione da parte di Whirlpool of India Ltd., Elica PB India Private Ltd. ha siglato nuovi accordi di fornitura di prodotti e licenza di uso rispettivamente del marchio Elica (Trademark & Technical License Agreement) e del marchio Whirlpool nel territorio indiano (Trademark License Agreement).

Sempre il 29 settembre 2021, Elica S.p.A., Whirlpool of India Limited e gli altri azionisti indiani hanno sottoscritto un patto parasociale che prevede, tra l'altro, il divieto di cessione a terze parti delle rispettive partecipazioni detenute in Elica PB India Private Ltd prima che siano decorsi 90 giorni dalla data di approvazione del bilancio di Elica PB India Private Ltd per l'esercizio che si concluderà il 31 Marzo 2024.

Inoltre, tale patto parasociale disciplina opzioni di Put & Call ai sensi delle quali Whirlpool of India Limited potrà acquistare, oppure Elica e gli altri azionisti indiani potranno cedere a Whirlpool of India Ltd., l'intera partecipazione detenuta, a decorrere dal 31 marzo 2024, ovvero, prima di tale data, esclusivamente a seguito del verificarsi di alcuni eventi. Gli accordi in virtù dei quali Elica S.p.A. esercitava il controllo su Elica PB India Private Ltd. e ne consolidava il bilancio d'esercizio sono cessati in pari data.

Si segnala inoltre la cessione, nel corso del primo semestre 2021 della partecipazione nella società collegata I.S.M. srl, a seguito della quale si è quindi realizzata una plusvalenza, iscritta in "Proventi da cessione società collegata" di 125 migliaia di Euro. Alla stessa società, era riferita la "svalutazione partecipazioni in società collegate" pari a 495 migliaia di Euro, registrata lo scorso anno.

D.6.4.12 Proventi finanziari

Si riporta di seguito il dettaglio dei proventi finanziari:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Interessi C/C bancari e postali ι۷.
Altri proventi finanziari 591 562 29
Proventi finanziari 592 565

I Proventi finanziari sono in linea con lo scorso anno. L'incremento si concentra in Altri Proventi Finanziari, importo composto dagli Interessi attivi da controllate e verso altri. L'andamento della voce riflette la movimentazione nel tempo delle disponibilità liquide, risultato della scelta del Gruppo di accentrare sulla società il debito finanziario verso le banche per beneficiare di costi di mercato più favorevoli.

D.6.4.13 Oneri finanziari

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Oneri finanziari su scoperti e finanziamenti bancari 1.565 2.195 (630)
Interessi debiti per leasing (IFRS 16) 83 106 (23)
Oneri Finanziari TFR 54 68 (14)
Sconti comm.li passivi 418 419 (1)
Altri oneri finanziari 94 54 40
Oneri finanziari 2.214 2.842 (628)

Il saldo risulta in diminuzione di 0,6 milioni di Euro rispetto allo scorso anno. L'andamento positivo risulta grazie a miglioramenti del tasso come debitore, ottenuto grazie alla rinegoziazione dello scorso anno cha ha portato alla stipula del finanziamento in club deal per 90 milioni di Euro.

D.6.4.14 Proventi e oneri su cambi

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Perdite su cambi (2.477) (5.872) 3.395
Utili su cambi 4.797 3.736 1.061
Oneri su strumenti derivati (3.952) (6.288) 2.336
Proventi su strumenti derivati 3.321 7.849 (4.528)
Proventi e Oneri su cambi 1.689 (575) 2.264

Il saldo netto delle differenze di cambio presenta nell'esercizio un valore positivo di 2.320 migliaia di Euro, mentre quello dello scorso anno era negativo per 2.136 migliaia di Euro.

La somma delle voci Proventi/Oneri su strumenti derivati, positiva nel 2020 per 1.561 migliaia di Euro è negativa nel 2021 per 631 migliaia di Euro ed è relativa principalmente a premi su derivati valutari, che non presentano tutti i requisiti previsti dai principi di riferimento ai fini del trattamento come operazioni di copertura, sebbene siano stati attivati con questa finalità. Per queste motivazioni, sono stati rilevati al loro fair value con contropartita a Conto Economico dell'esercizio.

Essendo il risultato su cambi da valutazione positivo ed essendo la società in utile, si ritiene necessario ricostituire la Riserva utili su cambi in base al numero 8 bis del comma 1 dell'articolo 2426 Codice Civile.

D.6.4.15 Imposte dell'esercizio

Il carico fiscale di competenza dell'esercizio è così ripartito:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Imposte correnti 9.196 177 9.019
Imposte differite (6.397) (2.884) (3.513)
Imposte di periodo 2.799 (2.707) 5.506

La voce imposte correnti include gli importi relativi: all'imposta IRES per 5.302 migliaia di Euro, all'imposta IRAP per 1.280 migliaia di Euro, alle imposte estere non recuperabili per 2.479 migliaia di Euro, alle imposte relative al pagamento di contenziosi per 133 migliaia Euro. La Società è in attesa di rinnovo del Ruling con le Autorità Fiscali, per la Patent Box - una agevolazione fiscale concessa dallo Stato Italiano - previo accordo - per i redditi derivanti dall'uso di beni immateriali (brevetti) e non ha provveduto a stanziare, analogamente all'anno 2020, nessun beneficio fiscale, relativo alla detassazione del reddito.

Segnaliamo che la Società partecipa alla procedura di Consolidato Fiscale Nazionale ex artt. 117 e ss. del TUIR, con la controllata Air Force S.p.A., per gli esercizi 2020 - 2022.

Sulla base degli accordi di consolidamento, nel caso di trasferimento al consolidato fiscale (fiscal unit) di una perdita fiscale, di un'eccedenza di ROL (risultato operativo lordo), di un'eccedenza di interessi passivi o attivi o dell'eccedenza della deduzione ACE (Aiuto alla crescita economica) rispetto al reddito imponibile, la Società iscriverà una remunerazione pari al vantaggio fiscale conseguito dal Gruppo (aliquota IRES 24%); tale importo viene iscritto alla voce "Proventi da consolidamento" del conto economico.

Nello schema successivo si riporta la riconciliazione tra imposte teoriche ed imposte effettive (IRES).

La variazione del tax rate effettivo è dovuta al verificarsi di fenomeni non ricorrenti, sia lo scorso anno, che nel presente esercizio.

2021 2020
Aliquota IRES 24,00% 24,00%
Aliquota IRAP 4,73% 4,73%
Imponibile IRES IRAP Totale % IRES
sull'utile
ante
imposte
Imponibile IRES IRAP Totale % IRES
sull'utile
ante
imposte
Imposte sul reddito
- Correnti 5.303 1.280 6.583 (137) 61 (76)
- Imposte esercizi precedenti / Imposte estere 2.612 - 2.612 253 - 253
- Differite - costo (provento) (5.155) (1.242) (6.396) (2.924) 41 (2.883)
[A] TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO 2.760 39 2.799 21,36% (2.808) 101 (2.706) 47,74%
UTILE/(PERDITA) ANTE IMPOSTE 12.920 (5.882)
Imposta calcolata con l'aliquota locale 3.101 24,00% (1.412) 24,00%
Effetto fiscale di proventi fiscalmente irrilevanti (26.792) (6.430) -49,77% (10.031) (2.407) 40,93%
Effetto fiscale di oneri fiscalmente irrilevanti 11.972 2.873 22,20% 3.774 906 -15,40%

Riconciliazione Aliquota Fiscale

Elica S.p.A. Bilancio d'Esercizio 2021

Altre differenze 2.513 603 4,70% (621) (149) 2,50%
[B] Carico fiscale ed aliquota fiscale effettiva
al netto imposta sostitutiva
614 147 1,14% (12.760) (3.062) 52,06%
Effetto Imposta Rimborso / Imposte Estere 2.612 20,22% 253 -4,30%
[C] Carico fiscale ed aliquota fiscale effettiva 2.760 21,37% (2.808) 47,74%

D.6.4.16 Altre informazioni sulle componenti di conto economico

Le spese di ricerca e sviluppo capitalizzate e spesate nell'esercizio 2020 e nel 2021 sono riepilogate nella tabella che segue:

31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Spese di ricerca imputate a Conto Economico 5.132 4.412 720
Quota di ammortamento/svalutazione dell'esercizio delle spese sviluppo
capitalizzate
2.654 4.007 (1.353)
Totale oneri dell'esercizio per spese di ricerca e sviluppo 7.786 8.419 (633)
Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio 1.072 1.338 (266)

Situazione patrimoniale-finanziaria

D.6.4.17 Immobilizzazioni materiali

Di seguito si riportano i dettagli dei movimenti delle immobilizzazioni materiali avvenuti nel corso degli esercizi 2021 e 2020.

Dati in migliaia
di Euro
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
ind.li e comm.li
Altri beni Immobilizzazioni
materiali in corso
Costo Storico
Immobilizzazioni
Materiali
31/12/2019 38.047 69.585 86.734 7.795 238 202.399
Incrementi
Alienazioni e
141 975 2.489 353 358 4.316
altre riclassifiche $\Omega$ (1.230) (1.071) (112) (384) (2.797)
31/12/2020 38.188 69.330 88.152 8.036 212 203.918
Incrementi
Alienazioni e
224 859 2.569 366 1.641 5.659
altre riclassifiche (15.163) (32.125) (32.700) (573) (1.198) (81.759)
31/12/2021 23.249 38.064 58.021 7.829 655 127.818
Dati in migliaia di Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
ind.li e comm.li
Altri beni Immobilizzazioni
materiali in corso
Fondo
Ammortamento
Immobilizzazioni
Materiali
31/12/2019 19.695 55.075 75.574 6.616 156.960
Ammortamenti 1.002 1.977 2.962 347 6.288
Alienazioni e
altre riclassifiche $\mathbf{0}$ (815) (1.154) (107) (2.076)
31/12/2020 20.697 56.237 77.382 6.856 161.172
Ammortamenti 1.006 1.829 2.995 405 6.235
Alienazioni e
altre riclassifiche (7.975) (27.318) (27.741) (474) (63.508)
31/12/2021 13.728 30.748 52.636 6.787 103.899
Dati in migliaia
di Euro
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
ind.li e comm.li
Altri beni Immobilizzazioni
materiali in corso
Valore Netto
Immobilizzazioni
Materiali
31/12/2019 18.352 14.510 11.160 1.179 238 45.439
Incrementi 141 975 2.489 353 358 4.316
Ammortamenti (1.002) (1.977) (2.962) (347) $\bf{0}$ (6.288)
Alienazioni e
altre riclassifiche 0 (415) 83 (5) (384) (721)
31/12/2020 17.491 13.093 10.770 1.180 212 42.746
Incrementi 224 859 2.569 366 1.641 5.659
Ammortamenti (1.006) (1.829) (2.995) (405) $\mathbf{0}$ (6.235)
Alienazioni e
altre riclassifiche (7.188) (4.807) (4.959) (99) (1.198) (18.251)
31/12/2021 9.521 7.316 5.385 1.042 655 23.919

Gli investimenti dell'esercizio hanno riguardato, tra gli altri, acquisti per stampi e altri macchinari per la produzione.

Nelle righe delle Alienazioni ed altre riclassifiche segnaliamo due importanti fenomeni.

Da un lato, come già descritto nel paragrafo D.6.4.8, la Società ha provveduto alla svalutazione di 1,8 milioni di Euro, per l'allineamento al fair value, di un terreno la cui destinazione d'uso (e quindi il valore) si è modificata a seguito del progetto di riorganizzazione della produzione della business unit Cooking. Per maggiori informazioni si rimanda anche a D.6.4.10.

D'altro lato si è proceduto alla riclassifica nelle Attività Destinate alla dismissione, di tutti i cespiti afferenti la Business Unit Motori, della quale si realizza il carve -out da Elica S.p.A. e il conferimento in EMC Fime, a partire dal 1 gennaio 2022. Tali valori sono pari ad un Netto di 16 milioni, derivante da un Costo Storico di 75 milioni e un fondo ammortamento di 59 milioni di Euro.

Le immobilizzazioni tecniche sono adeguatamente coperte dai rischi che possono derivare da incendi, eventi atmosferici ed assimilati attraverso la stipula di apposite polizze assicurative contratte con primarie compagnie.

Si segnala che i dati di bilancio includono i cespiti acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria che già dalla fine dell'esercizio 2010 risultano tutti riscattati.

D.6.4.18 Avviamento e altre attività immateriali

D.6.4.18.1. Avviamento

La voce in commento presenta la movimentazione espressa in tabella:

31/12/2020 Acquisizioni / 31/12/2021
Dati in migliaia di Euro (svalutazioni)
Avviamento 23.342 - 23.342
Avviamento 23.342 - 23.342

L'Avviamento, pari a complessivi 23,3 milioni di Euro, è allocato alla Cash Generating Unit (CGU) Gruppo Elica identificata a livello consolidato di Gruppo. L'avviamento non ha subito variazioni nel corso dell'esercizio 2021.

Ai fini del test di impairment dell'avviamento iscritto nel bilancio d'esercizio di Elica S.p.A. sono stati utilizzati i flussi finanziari della Società.

Il valore recuperabile della Cash Generating Unit è stato verificato attraverso la determinazione del rispettivo valore d'uso, inteso come valore attuale dei futuri flussi di cassa generati dalle CGU calcolati in conformità al metodo del "Discounted cash flow".

Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del Consiglio di Amministrazione del 10 febbraio 2022, in via autonoma ed anticipata rispetto al bilancio.

La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri utilizzata ai fini dell'impairment test, predisposta e approvata dagli Amministratori, è stata effettuata sulla base della migliore stima fatta dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test.

Assunzioni alla base del Discounted cash flow

Le principali assunzioni utilizzate dalla Società per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment sono i seguenti:

2021 2020
Costo medio ponderato del capitale (WACC) 7,07% 7,17
Tasso di crescita valore terminale 1,20% 1,30
CAGR ricavi periodo 2022-2026 2,00% 3,30

Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM). Per il calcolo del WACC sono stati utilizzati un tasso free risk

pari rispettivamente al 0,8%, un market premium risk pari al 5,5% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,81.

Assunzioni alla base della stima dei flussi finanziari

Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari calcolati sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test per un periodo pari a cinque anni. Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:

una incidenza media dell'EBITDA sui ricavi pari al 4%;

una incidenza media dell'EBIT sui ricavi pari al 1,4%;

una incidenza media delle Capex sui ricavi pari allo 1,8%;

una incidenza del Free Operating Cash flow After Taxes sui ricavi pari al 3,6%.

Le ipotesi, sulle quali sono effettuate le stime, sono basate sui dati storici e prospettici della Società, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui opera il Gruppo. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.

Risultati dell'impairment test

Le verifiche effettuate non hanno comportato il riconoscimento di perdite di valore dell'avviamento. Il valore d'uso della Società è risultato pari a 1,38 volte il suo corrispondente valore contabile (182 milioni di Euro).

Analisi di sensitività

Sono state eseguite diverse analisi di sensitività ipotizzando cambiamenti ragionevoli di alcune assunzioni alla base delle stime effettuate, ed in particolare del tasso di crescita (+/- 5%), del WACC (+/- 5%), e del costo dei consumi di materie prime (+1%/+5%). Relativamente alle prime due variabili su cui abbiamo calcolato la sensitività, nessuna delle variazioni considerate ha comportato la determinazione di un valore recuperabile della Società pari o inferiore a quello del rispettivo valore contabile. In particolare, alla variazione del tasso di crescita il coverage oscillerebbe tra 1,36 e 1,41, alla variazione del WACC il coverage oscillerebbe tra 1,24 e 1,56. Relativamente all'analisi di sensitività relativa al costo dei consumi di materie prime, l'incremento dello stesso dell'1% comporterebbe un coverage pari al 1,2%, mentre con un incremento superiore al 2% il coverage scenderebbe sotto l'unità. Si segnala che tale ipotesi risulta per il Management non realistica in quanto nella creazione dei dati di budget e di piano sono già stati considerati incrementi del costo delle materie prime e azioni a recupero degli stessi. Dunque, per il Management tale situazione non è un indicatore di impairment.

D.6.4.18.2. Altre attività immateriali

Di seguito si riportano i prospetti di dettaglio dei movimenti delle Altre attività immateriali relativi agli esercizi 2021 e 2020.

Diritti di
brevetto
Concessioni, Immobilizzazioni
in corso
Dati in migliaia di Euro Costi di
sviluppo
industriale e
di
utilizzazione
delle opere
dell'ingegno
licenze,
marchi e
diritti simili
Altre
immobilizzazioni
immateriali
e acconti Valore Netto
Immobilizzazioni
Immateriali
31/12/2019 7.691 10.842 442 1.130 1.965 22.071
Incrementi 1.338 1.302 1 234 1.234 4.109
Ammortamenti (2.643) (4.215) (81) (371) 0 (7.310)
Alienazioni e altre riclassifiche 141 657 (2) (1) (1.699) (904)
31/12/2020 6.527 8.586 360 992 1.500 17.966
Incrementi 1.072 2.349 13 418 720 4.572
Ammortamenti (2.332) (2.628) (60) (440) 0 (5.460)
Alienazioni e altre riclassifiche 11 229 (7) (69) (1.627) (1.463)
31/12/2021 5.278 8.536 307 902 593 15.616

La voce Costi di sviluppo è relativa ai costi connessi all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business; l'incremento dell'esercizio si riferisce principalmente a costi per la realizzazione di nuovi prodotti.

I Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno comprendono l'iscrizione di brevetti, i relativi costi di sviluppo, i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno e programmi relativi ai software applicativi.

La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili è relativa alla registrazione di marchi di proprietà effettuata dalla società.

La voce Altre immobilizzazioni immateriali è relativa prevalentemente alle spese di compartecipazione per la realizzazione di attrezzature, stampi e adeguamento macchinari e server.

Le Immobilizzazioni in corso per 0,6 milioni di Euro si riferiscono principalmente alla progettazione e sviluppo di nuovi prodotti e programmi relativi ai software applicativi.

Come nelle immobilizzazioni materiali, si è proceduto alla riclassifica, rappresentata nelle Alienazioni e altre riclassifiche, nelle Attività Destinate alla dismissione, di tutti i cespiti afferenti la Business Unit Motori, della quale si realizza il carve -out da Elica S.p.A. e il conferimento in EMC Fime, a partire dal 1 gennaio 2022. Tali valori sono pari ad un Netto di 1,1 milioni di Euro. Nella stessa riga, sono inclusi 321 migliaia di Euro relativi alla svalutazione delle immobilizzazioni in corso. Anche lo scorso anno si era proceduto a svalutazioni, classificate in questa tabella sempre nella riga "Alienazioni e altre riclassifiche".

La capitalizzazione dei costi di sviluppo e delle immobilizzazioni immateriali in corso comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Elica. Il Management ha esaminato la vita utile degli intangibles e il permanere dell'esistenza dei requisiti di capitalizzazione di immobilizzazioni immateriali in corso. Da tale analisi sono seguite tali svalutazioni. Per il resto, il valore recuperabile dei costi di sviluppo e delle immobilizzazioni immateriali in corso è risultato superiore rispetto al corrispondente valore contabile, e pertanto, non è stato necessario contabilizzare alcuna perdita per riduzione di valore. Il criterio adottato per l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è ritenuto rispondente alla residua possibilità di utilizzo delle stesse.

Dati in migliaia
di Euro
Diritti d'uso
Fabbricati
Diritti d'uso
Impianti e
macchinari
Diritti d'uso
Attrezzature
ind.li e comm.li
Altri beni in
leasing
Immobilizzazioni
materiali in corso
Valore netto
diritti d'uso
immobilizzazioni
materiali
31/12/2019 320 1.442 $\bf{0}$ 4.900 6.662
Incrementi 140 22 $\mathbf{0}$ 504 666
Ammortamenti (146) (480) $\bf{0}$ (1.207) (1.833)
Alienazioni e
altre riclassifiche (98) т $\bf{0}$ (28) (125)
31/12/2020 216 985 $\bf{0}$ 4.167 5.368
Incrementi 163 $\bf{0}$ $\theta$ 603 766
Ammortamenti (100) (450) $\bf{0}$ (1.263) (1.813)
Alienazioni e
altre riclassifiche (149) (410) $\mathbf{0}$ (724) (1.283)
31/12/2021 130 125 $\bf{0}$ 2.783 3.038

D.6.4.18.3. Diritti d'uso

La voce in commento include gli assets che rappresentano i diritti d'uso della società a fronte di contratti di leasing, affitto, noleggio in essere. La società detiene in leasing molti beni, quali fabbricati, attrezzature per la produzione, auto ed attrezzature informatiche. Nella voce Diritti d'uso di Altri Beni prevalgono le attrezzature informatiche.

Anche in questo caso, nella riga Alienazioni ed altre riclassifiche, è inclusa la riclassifica, nelle Attività Destinate alla dismissione, di tutti i cespiti afferenti la Business Unit Motori, della quale si realizza il carve -out da Elica S.p.A. e il conferimento in EMC Fime, a partire dal 1 gennaio 2022. Tali valori sono pari ad un Netto di 0,9 milioni di Euro, di cui 410 migliaia di Euro, relativi all'impianto fotovoltaico collocato sullo stabilimento di Castelfidardo e rappresentato nei diritti d'uso per impianti e macchinari e 514 migliaia di Euro relativi ad Altri beni (automobili e muletti, principalmente).

D.6.4.19 Partecipazioni

D.6.4.19.1 Partecipazioni in società controllate

Altri
Dati in migliaia di Euro 31/12/2020 Svalutazioni movimenti 31/12/2021
Partecipazioni in imprese controllate 60.732 (8.600) 33.167 85.299
Partecipazioni controllate 60.732 (8.600) 33.167 85.299

Di seguito si riporta il dettaglio delle partecipazioni in società controllate:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2020 Acquisizioni
o
sottoscrizioni
Svalutazioni Incrementi Decrementi 31/12/2021
Elica Trading LLC 3.880 3.880
Elica Group Polska S.p.zoo 22.276 22.276
Elicamex S.a. de C.V. 9.389 75 9.464
Leonardo Services S.a. de C.V. 75 (75) -
Ariafina Co.Ltd 49 49
Airforce S.p.A. 1.212 1.212
Elica India P.B. 2.651 (2.651) -
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 15.635 (8.600) 4.955 11.990
Elica France S.A.S. 1.024 1.024
Elica GmbH 4.540 4.540
EMC Fime S.r.l. 30.865 30.865
Partecipazioni di società controllate 60.732 30.865 (8.600) 5.030 (2.726) 85.299

Nel corso dell'esercizio si sono verificate le seguenti movimentazioni delle partecipazioni.

Leonardo Service S.A. è stata fusa per incorporazione in Elicamex, quindi la partecipazione in Leonardo è stata riclassificata in Elicamex.

In data 2 luglio 2021 si è perfezionata l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Electric Motors Company S.r.l. ("E.M.C.") e CPS S.r.l. ("CPS") da parte di Elica S.p.A.. Le due aziende operano a livello europeo nella progettazione e produzione di motori elettrici, sistemi di aspirazione per cappe a uso domestico, aspiratori per stufe a pellet e motori per applicazione medicale. Con questa operazione il Gruppo intende cogliere opportunità in termini di internazionalizzazione e sviluppo di nuovi business, integrando il percorso di crescita della business Unit Motori (FIME). L'intento è la creazione di un polo europeo nel settore della ventilazione e del riscaldamento, che consentirà di sviluppare massa critica per meglio rispondere alle esigenze di un mercato in crescita ed affrontare le sfide europee in materia di energy saving nell'elettrodomestico e di transizione energetica. Il corrispettivo per l'acquisto del 100% di E.M.C. e di CPS è pari a circa 31 milioni di Euro. In data 2 luglio 2021, con il perfezionamento dell'acquisizione, sono stati corrisposti 9 milioni di Euro, per un impatto totale sul 2021 di 13 milioni di Euro (4 milioni di Euro, sono stati pagati al signing il 28 giugno 2021). Il prezzo residuo, di complessivi 18 milioni di Euro circa, sarà pagato da Elica in via differita in tranches aventi scadenza in data 5 gennaio 2022, 5 luglio 2022 e 5 gennaio 2023. Il pagamento del corrispettivo per l'acquisto del 100% di E.M.C. e di CPS avverrà tramite l'utilizzo di risorse proprie di Elica. Nel corso del mese di dicembre 2021, C.P.S. è stata fusa per incorporazione in EMC Electric Motors Company, che contestualmente ha modificato la sua denominazione sociale in EMC Fime s.r.l. Il valore di acquisto della partecipazione è quindi pari a 30,8 milioni di Euro.

In data 29 settembre 2021 si è perfezionata l'operazione di cessione della partecipazione di controllo detenuta in Elica PB India Private Ltd.. Si registra quindi il decremento della partecipazione in controllata per 2.651 migliaia di Euro. La quota residua di partecipazione (circa il 6%) viene riclassificata nelle Altre attività finanziarie, per un valore di 662 migliaia di Euro.

Nel dettaglio, Elica ha ceduto a Whirlpool of India Ltd. una partecipazione di circa il 19% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd. unitamente agli altri soci indiani di minoranza che ne hanno ceduta un'ulteriore quota di circa il 19%. Il corrispettivo per la vendita versato da Whirlpool of India Ltd. alla Elica S.p.A. contestualmente al closing, è stato pari a INR 2.124.217.166 (circa 25 milioni di Euro) ed è stato corrisposto al netto delle ritenute d'acconto in un'unica soluzione alla data del perfezionamento dell'operazione.

A fronte della cessione Whirlpool of India Ltd. detiene circa l'87% di Elica PB India Private Ltd. mentre Elica S.p.A. e il gruppo degli altri soci indiani di minoranza restano azionisti della società indiana con una partecipazione di circa il 6% ciascuno.

Contestualmente all'acquisto della partecipazione da parte di Whirlpool of India Ltd., Elica PB India Private Ltd. ha siglato nuovi accordi di fornitura di prodotti e licenza di uso rispettivamente del marchio Elica (Trademark & Technical License Agreement) e del marchio Whirlpool nel territorio indiano (Trademark License Agreement).

Sempre il 29 settembre 2021, Elica S.p.A., Whirlpool of India Limited e gli altri azionisti indiani hanno sottoscritto un patto parasociale che prevede, tra l'altro, il divieto di cessione a terze parti delle rispettive partecipazioni detenute in Elica PB India Private Ltd prima che siano decorsi 90 giorni dalla data di approvazione del bilancio di Elica PB India Private Ltd per l'esercizio che si concluderà il 31 Marzo 2024.

Inoltre, tale patto parasociale disciplina opzioni di Put & Call ai sensi delle quali Whirlpool of India Limited potrà acquistare, oppure Elica e gli altri azionisti indiani potranno cedere a Whirlpool of India Ltd., l'intera partecipazione detenuta, a decorrere dal 31 marzo 2024, ovvero, prima di tale data, esclusivamente a seguito del verificarsi di alcuni eventi. Gli accordi in virtù dei quali Elica S.p.A. esercitava il controllo su Elica PB India Private Ltd. e ne consolidava il bilancio d'esercizio sono cessati in pari data.

Elica S.p.A. ha effettuato incrementi di capitale sociale per 4,9 milioni di Euro in Putian.

La tabella che segue sintetizza i principali valori della società controllate al 31 dicembre 2021 tra cui i patrimoni netti delle stesse. E' data dunque evidenza del confronto tra tale importo e il valore della partecipazione iscritto in bilancio.

Dati in migliaia di Euro %
posseduta
Valore
iscritto
al 31-dic-21
Risultato
d'esercizio
Patrimonio
Netto
Airforce S.p.A. 60% 1.212 781 3.959
Ariafina Co.Ltd 51% 49 3.371 10.795
Elica Group Polska Sp.z o.o 100% 22.276 2.222 23.519
Elicamex S.a.d. C.V. 98% 9.464 554 29.857
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 99% 11.990 223 1.034
Elica Trading LLC 100% 3.880 238 1.440
Elica France S.A.S. 100% 1.024 70 1.139
Elica GmbH 100% 4.540 128 1.547
EMC Fime S.r.l. 100% 30.865 93 8.370

Si ritiene che l'unica partecipazione con indicatori di impairment sia quella nella società cinese, le società Elica GmbH e Elica Trading LLC hanno prospettive future sempre crescenti. Il valore della partecipazione in EMC Fime è stato testato con esito positivo al momento dell'acquisto. Il valore recuperabile della partecipazione che mostra indicatori di perdita di valore, in Elica Putian, è stato verificato attraverso la determinazione dei rispettivi valori d'uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività della società sottoposta a test di valutazione e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile, calcolati in conformità al metodo del "Discounted cash flow".

Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del Consiglio di Amministrazione del 10 febbraio 2022, in via autonoma e anticipata rispetto al bilancio.

La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri utilizzata ai fini dell'impairment test, predisposta e approvata dagli Amministratori, è stata effettuata sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test.

Assunzioni alla base del Discounted cash flow

Le principali assunzioni utilizzate dalla Società per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment della partecipazione sono i seguenti:

2021 Costo medio ponderato
del capitale (WACC)
Tasso di crescita
valore terminale
CAGR ricavi
periodo 2022-
2026
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 9,3% 4,5% 3,4%
Partecipazione di società controllata con indicatori di Impairment

Le principali assunzioni utilizzate dalla società nel precedente esercizio per il test riferito alla stessa controllata erano le seguenti:

2020 Costo medio ponderato
del capitale (WACC)
Tasso di crescita
valore terminale
CAGR ricavi
periodo 2021-
2025
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 8,9% 4,9% 3,0%
Partecipazione di società controllata con indicatori di Impairment

Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM).

Assunzioni alla base della stima dei flussi finanziari

Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari per un periodo pari a cinque anni, calcolati sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test.

Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:

  • una incidenza media dell'EBITDA sui ricavi pari al 7,3%;
  • una incidenza media del Free Operating Cash Flow After Taxes sui ricavi pari a 6,9%.

Le ipotesi alla base delle stime effettuate sono basate sui dati storici e prospettici della Società partecipata, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui opera la società. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.

Risultati dell'impairment test

Le verifiche effettuate hanno comportato la registrazione nel Conto Economico della Società di un impairment di 8,6 milioni di Euro per la partecipazione nella società Putian.

Analisi di sensitività

Abbiamo eseguito analisi di sensitività sul test relativo alla partecipazione di Putian con le seguenti ipotesi e i seguenti risultati: variando il tasso di crescita (+/-0,5%) il coverage oscillerebbe tra lo 0,53 e lo 0,66; modificando il WACC (+/-0,9%) il coverage oscillerebbe tra 0,78 ed il 0,45. Infine, ipotizzando una variazione del costo dei consumi di materie prime tra (+/-5%) il coverage oscillerebbe tra 0,91 e 0,27.

D.6.4.19.2 Partecipazioni in società collegate

Dati in migliaia di Euro 31/12/2020 Decrementi 31/12/2021
Partecipazioni in imprese collegate
Partecipazioni in società collegate 275 (275)

Si segnala inoltre la cessione, registrata nella colonna "Decrementi" nel corso del primo semestre 2021 della partecipazione nella società collegata I.S.M. srl, per 400 migliaia di Euro e iscritta in bilancio al 31 dicembre 2020 a 275 migliaia di Euro. Si è quindi realizzata una plusvalenza, iscritta in "Proventi ed oneri da società del Gruppo" di 125 migliaia di Euro.

D.6.4.20 Altri Crediti (non correnti) e altre attività

Il dettaglio è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Crediti verso dipendenti non correnti
Altri crediti non correnti
Altre attività finanziarie 49 663
Altri crediti (non correnti) e altre attività 718 60 658

La voce Altri crediti non correnti include depositi cauzionali.

La voce Altre attività finanziarie si riferisce alle partecipazioni detenute da Elica in altre imprese, per quote di minoranza non qualificata. Le partecipazioni detenute sono in società non quotate, i cui titoli non sono negoziati in un mercato regolamentato. Tale voce si incrementa di 663 migliaia di Euro per la partecipazione di circa il 6% in Elica P.B. India. Nel corso dell'esercizio, infatti, come decritto nella nota D.6.4.19.1, è stata ceduta la partecipazione di controllo.

Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

D.6.4.21 Attività e passività fiscali differite

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Attività fiscali per imposte anticipate 19.635 18.849 786
Passività fiscali per imposte differite (400) (1.396) 996
Totale 19.235 17.453 1.782

La voce Attività fiscali differite include principalmente i crediti relativi agli accantonamenti indeducibili ai fondi e la perdita fiscale. La voce Passività fiscali differite comprende principalmente i debiti per le rettifiche di fusione e valutazione IFRS.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2020 PN/Altre Effetto conto
economico
31/12/2021
Attività Passività Costi (Ricavi) Attività Passività
Ammortamenti 1.210 (1) (480) 10 (568) 1.287
Accantonamenti 2.060 (19) 364 (1.766) 3.442
Svalutazione magazzino 967 (71) 171 (705) 1.430
Differenze cambio 394 214 - 180
Oneri ristrutturazione 41 41 (3.755) 3.755
Rettifiche fusione (506) 216 (41) (251)
Avviamento 42 (3) 37 5 (3)
Valutazione IRS 245 (884) 515 19 (142)
T.F.R. 281 (57) 224
Perdita Fiscale 10.200 (4.454) 1.125 4.621
Altro 82 (2) 84 (1) 2 (4)
Premi Dipendenti 3.327 (262) 2.142 (3.752) 4.671
Totale 18.849 (1.396) (4.613) 4.188 (10.588) 19.635 (400)

Il seguente prospetto evidenzia il dettaglio relativo alle Imposte differite attive e passive:

Lo stanziamento delle Attività per imposte anticipate è stato effettuato dal Management valutando criticamente l'esistenza dei presupposti della loro recuperabilità futura sulla base dei risultati delle previsioni per gli anni successivi.

Nella colonna PN/Altre è registrato anche l'impatto della riclassifica ad Attività in dismissione per 890 migliaia di Euro e alle relative Passività, per 215 migliaia di Euro.

D.6.4.22 Crediti commerciali verso terzi

La voce in oggetto a fine esercizio è così composta:

31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Crediti entro l'esercizio 46.131 49.096 (2.965)
Crediti oltre l'esercizio 2.180 2.371 (191)
Crediti commerciali verso terzi 48.312 51.467 (3.155)

I crediti netti verso clienti hanno registrato un decremento complessivo pari a 3.155 migliaia di Euro. Tale decremento è dovuto principalmente alla riduzione del fatturato registrata nel corso del quarto trimestre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020.

Nel corso del 2021, nonostante le difficoltà generate dalla crisi pandemica COVID 19, in Elica SpA, si è continuata una attenta attività di collection, che ha permesso di mantenere il DSO (Days Sales Outstanding) in linea con il dato del 2020.

Elica Spa adotta una Group Credit Policy che regolamenta la gestione del credito con la finalità di ridurre i rischi ad esso associato.

In particolare, è politica della Società quella di trasferire il rischio derivante dal credito a terzi, ed a tale fine vengono impiegati diversi strumenti, tra cui polizze assicurative, di primo e secondo livello, stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

La massima esposizione teorica al rischio di credito, per la Società al 31 dicembre 2021, è rappresentata dal valore contabile dei crediti iscritti a bilancio, al netto della specifica copertura assicurativa, dei crediti ceduti al factor in modalità pro-soluto, dai crediti documentari, oltre che, dal valore nominale delle garanzie rilasciate da terzi.

A fine dicembre 2021, la quasi totalità dei crediti è coperta dal rischio tramite assicurazione sul credito o altre garanzie.

Al 31 dicembre 2021 i crediti commerciali verso clienti non appartenenti al Gruppo, ammontano a complessivi 48,3 milioni di Euro (51,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2020) ed includono per circa 0,5 milioni di Euro (circa 2,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2020) crediti scaduti, non significativo l'ammontare dei crediti scaduti oltre 31 giorni.

Il valore dei crediti commerciali esposti in bilancio è al netto degli accantonamenti per inesigibilità dei crediti medesimi. L'accantonamento viene fatto sia in maniera puntuale, ovvero analizzando specifiche situazioni di criticità, sia in maniera generica sul totale dei rischi, con le modalità previste dalla Group Credit Policy.

Il Fondo Svalutazione Crediti complessivamente, nel corso del 2021, si è così movimentato:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Saldo di apertura del fondo 3.250 4.002 (752)
Accantonamento 879 879
Utilizzi e rilasci 752) 752
F.do svalut, crediti verso clienti correnti 4.129 3.250 879

Il riallineamento del valore dei crediti al loro fair value è ottenuto attraverso il fondo svalutazione crediti.

D.6.4.23 Rimanenze

Il valore delle rimanenze finali ha registrato un decremento di circa 14,1milioni di Euro.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Materie prime suss. e di consumo 9.467 13.155 (3.688)
F.do svalut. materie prime suss. e di consumo (2.124) (1.650) (474)
Materie prime suss. e di consumo 7.343 11.505 (4.162)
Prodotti in corso di lav. e semilavorati 5.658 7.520 (1.862)
F.do svalut. prod. in corso di lav. e semilavorati (1.634) (242) (1.392)
Prodotti in corso di lav. e semilavorati 4.024 7.278 (3.254)
Lavori in corso $\mathbf{0}$ 0 $\mathbf{0}$
Prodotti finiti e merci 16.247 22.852 (6.605)
F.do svalut. prodotti finiti e merci (2.203) (2.138) (65)
Prodotti finiti e merci 14.044 20.714 (6.670)
Rimanenze 25.411 39.497 (14.086)

I valori di magazzino sono iscritti al netto dei fondi svalutazione che ammontano complessivamente a 5,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2021 (4,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2020), in modo da neutralizzare l'effetto scarti, obsolescenza e lento rigiro delle scorte. Anche il valore del magazzino è influenzato dalla riclassifica ad Attività da dismettere per il carve-out della business unit motori. L'impatto è pari a 16,2 milioni di Euro.

La quantificazione dell'accantonamento ai fondi svalutazioni rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti è stata basata su assunzioni effettuate dalla Direzione.

Le giacenze di magazzino comprendono anche i materiali ed i prodotti che alla data di chiusura del bilancio non erano fisicamente presenti nei nostri stabilimenti, ma che si trovavano presso terzi in esposizione, conto lavoro, consignement stock e in conto visione.

D.6.4.24 Altri crediti (correnti)

Il dettaglio della voce è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Ratei attivi correnti
Risconti attivi correnti 1.514 1.175 339
Altri crediti correnti 1.565 l 812 (247)
Altri crediti correnti 3.080 2.987 93

La voce in oggetto resta sostanzialmente stabile. La riduzione degli altri crediti correnti è influenzata per 259 migliaia di Euro dalla riclassifica del carve-out dei motori relativa a cauzioni. L'incremento dei risconti attivi si concentra invece nelle voci relative ai premi assicurativi ed ai canoni internet. La presente voce include crediti oltre 5 anni per 5 Migliaia di Euro.

Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

D.6.4.25 Crediti tributari (correnti)

Il dettaglio della voce Crediti Tributari è riassunto nella tabella seguente:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Credito rimborsi IVA 6.533 8.174 (1.641)
Crediti imposte sul reddito (es. IRES) 5.588 5.516
Crediti IRAP 178 178
Altri crediti tributari 1.705 1.869 (164)
Crediti tributari correnti 14.004 10.115 3.889

La variazione dei Crediti IRES è riconducibile al rilascio delle Imposte anticipate stanziate sulle perdite fiscali pregresse.

La voce Altri Crediti Tributari comprende i crediti per imposte pagate all'estero da recuperare. La voce Credito rimborsi IVA si riferisce al credito IVA, la cui riduzione è legata alle dinamiche delle transazioni commerciali.

Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

D.6.4.26 Passività per prestazioni pensionistiche

L'importo accantonato nel bilancio, pari a 6.521 migliaia di Euro, è il valore attuale della passività per prestazioni pensionistiche, maturate a fine esercizio dai dipendenti.

I più recenti calcoli del valore attuale del fondo suddetto sono stati effettuati al 31 dicembre 2021 da attuari appartenenti alla società di servizi Managers & Partners – Actuarial Services S.p.A.. Gli importi contabilizzati nel conto economico sono così sintetizzabili:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 2.548 2.730 (182)
Oneri finanziari 54 68 14)
Totale 2.602 2.798 (196)

Le variazioni dell'esercizio relative al valore attuale delle obbligazioni, collegate al trattamento di fine rapporto, sono le seguenti:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Apertura 8.671 9.088 (417)
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 2.548 2.730 (182)
Utili/perdite attuariali 102 92 10
2.650 2.822 (172)
Oneri finanziari 54 68 (14)
Destinazione fondi pensione (4.421) (2.909) (1.512)
Benefici erogati (433) (398) (35)
(4.800) (3.239) (1.561)
Passività per prestazioni pensionistiche 6.521 8.671 (2.150)

Si precisa che la componente interessi dell'onere relativo ai piani per dipendenti a benefici definiti è esposta nella voce oneri finanziari, con conseguente incremento degli oneri finanziari dell'esercizio per l'importo di 54 migliaia di Euro, mentre il costo corrente delle prestazioni di lavoro e l'eventuale effetto dei curtailment e settlement vengono contabilizzati tra i costi del personale. Il valore di Utili e perdite attuariali, pari a 102 migliaia di Euro, costituisce la voce Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti riportata nel Conto Economico Complessivo.

Assunzioni adottate per il calcolo:

31/12/2021 31/12/2020
Tasso di sconto per la determinazione dell'obbligazione 0,98% -0,02%
Tasso di inflazione 1,75% 0,80%

I tassi di sconto utilizzati dalla Società sono stati selezionati sulla base delle curve di rendimento di titoli a reddito fisso di elevata qualità, in linea con il passato.

Tale variabile finanziaria è stata considerata come la più significativa e quindi scelta per effettuare un'analisi della sensitività (sensitivity analysis). L'obiettivo di una analisi di sensitività è mostrare come il risultato della valutazione cambia al modificarsi di un'assunzione adottata per il calcolo, mantenendo costanti tutte le altre.

Quindi, qualora il tasso di sconto aumentasse di 0.5 punti percentuali (1,48%), il valore del fondo si ridurrebbe di 178 migliaia di Euro, mentre se il tasso dovesse diminuire di 0.5 punti percentuali (0,48%), il valore dell'obbligazione relativa alle prestazioni pensionistiche aumenterebbe di 182 migliaia di Euro.

Numero dipendenti

Il numero medio dei dipendenti nell'esercizio 2021 è pari a 1.123 (1.148 nel 2020), il valore finale al 31 dicembre 2021 è pari a 1.088 come dettagliato in nota D.6.4.7.

D.6.4.27 Fondi rischi ed oneri

La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2020 Accantonamento Utilizzi e rilasci 31/12/2021
Fondo Indennità suppletiva di clientela 684 78 (215) 547
Fondo indennità risoluzione rapporti di agenzia - - - -
Fondo garanzia prodotti 1.370 2.499 (1.080) 2.789
Fondo per Rischi ed Oneri per contenziosi 3.039 805 (187) 3.657
Fondo Long Term Incentive 11.132 9.707 (7.361) 13.478
Fondo personale 1.534 4.088 (2.039) 3.583
Fondo ristrutturazione 141 13.070 (141) 13.070
Altri fondi 1.314 2.650 (132) 3.832
Fondi rischi ed oneri 19.213 32.897 (11.155) 40.956
di cui:
Non correnti 16.168 21.114
Correnti 3.045 19.843
Fondi rischi ed oneri 19.213 40.956

Il Fondo Indennità Suppletiva di Clientela accoglie possibili oneri in caso di risoluzione di rapporti con agenti e rappresentanti. Le variazioni intervenute nel fondo sono relative all'adeguamento delle indennità ed ai relativi utilizzi. Il decremento per la riclassifica della quota in Passività correlate ad Attività in dismissione è pari a 106 migliaia di Euro.

Il Fondo Garanzia Prodotti rappresenta la stima dei probabili oneri da sostenere per gli interventi di ripristino degli articoli venduti ai clienti. La determinazione dello stesso si basa sull'applicazione della percentuale di incidenza dei costi medi di garanzia sostenuti storicamente dalla società alle vendite effettuate per le quali è ancora possibile l'intervento in garanzia.

Il Fondo per rischi ed oneri per contenziosi è costituito a fronte delle probabili insussistenze e degli oneri da sostenere connessi alle procedure legali in corso e non ancora definitive, determinati dalla direzione aziendale sulla base della migliore stima delle informazioni più aggiornate disponibili.

Il Fondo Long Term Incentive Plan contiene il maturato al 31 dicembre 2021 per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022 e per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2019-2025. L'accantonamento si riferisce al secondo e terzo ciclo del primo Piano, a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. in data 26 giugno 2017 e 12 febbraio 2018 e al primo e secondo ciclo del Secondo Piano, a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. rispettivamente in data 30 luglio 2019 e 7 maggio 2020.

Include inoltre la quota maturata del nuovo piano di Long Term Incentive, completamente monetario, riservato ai Key People, la quota dei contributi relativi, la quota maturata del piano di incentivazione di lungo periodo del C.E.O. oltre all'accantonamento per un piano di incentivazione specifico per alcuni componenti del Top Management. Per maggiori informazioni si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione.

Il Fondo Personale accoglie le indennità contrattuali e la quota meritocratica della retribuzione dei dipendenti accantonate nel corso dell'esercizio, secondo la stima migliore, sulla base degli elementi a disposizione. Gli utilizzi corrispondono alla liquidazione nel 2021 di tali competenze. Negli Altri movimenti sono inclusi 651 migliaia di Euro relativi alla riclassifica della quota in Passività correlate ad Attività in dismissione.

Il fondo di ristrutturazione, pari a 13.070 migliaia di Euro, è volto a coprire i costi che il Gruppo sosterrà per la riorganizzazione del plant produttivo della Business Unit Cooking. Si tratta principalmente di costi del personale e di valore di assets che perderanno la loro utilità futura. Come già descritto nel paragrafo D.6.4.9, in data 31 marzo 2021, Elica S.p.A. ha comunicato alle rappresentanze sindacali il nuovo assetto organizzativo necessario per garantire la continuità aziendale dell'intero Gruppo. La riorganizzazione, in linea con il piano industriale 2021- 2023, prevedeva per l'area Cooking Italia la trasformazione del sito produttivo di Mergo nell'hub alto di gamma, il trasferimento delle linee produttive a maggiore standardizzazione nello stabilimento di Jelcz-Laskowice in Polonia e l'integrazione nel plant di Mergo dell'attività realizzata nel sito di Cerreto. In data 9 dicembre 2021, presso il MISE, si è conclusa positivamente la vertenza relativa. L'azienda ha valutato di riportare alcune produzioni dalla Polonia in Italia, prevalentemente alto di gamma, tra cui il piano aspirante NikolaTesla, effettuando un'operazione di reshoring. Con la riorganizzazione presentata, lo stabilimento di Mergo diventerà l'hub dei prodotti di alta gamma, caratterizzati da elevata specializzazione e qualità della manodopera. Le produzioni ad alto volume e a maggiore standardizzazione e automazione dei processi, saranno realizzate nello stabilimento in Polonia. Questo consentirà di focalizzare i due stabilimenti (Italia e Polonia) su specifiche produzioni, di evitare duplicazioni e di mantenere un forte presidio in Italia con circa 1.000 dipendenti nella provincia di Ancona. Il numero dei dipendenti coinvolti nella ristrutturazione sarà pari a 150 e in modo da raggiungere gli obiettivi di competitività che erano stati prestabiliti nel piano industriale. In particolare, l'accordo non prevede licenziamenti ma esclusivamente uscite su base volontaria e incentivate. Le eccedenze lavorative saranno gestite attraverso prepensionamenti e ricollocazioni presso altre importanti aziende del territorio.

Gli altri fondi rischi includono gli accantonamenti quantificati dal Gruppo per affrontare rischi che riguardano l'operatività del business ovvero per mitigare gli impatti della volatilità del mercato identificati nell'esercizio, oltre al fondo smaltimento prodotti.

Si ritiene che il fondo di ristrutturazione, il fondo garanzia, il fondo personale e quota degli altri fondi siano correnti, dato che si riferiscono a fenomeni che troveranno una loro manifestazione nel 2022.

L'impatto di attualizzazione sui fondi non correnti non è significativo.

D.6.4.28 Debiti tributari non correnti e correnti

D.6.4.28.1 Debiti tributari (non correnti)

Il saldo di tale categoria al 31 dicembre 2021 è pari a zero.

D.6.4.28.2 Debiti tributari (correnti)

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Debiti per ritenute IRPEF 2.012 2.001
Debiti imposte sul reddito (es. IRES) 5.303 5.303
Altre imposte 2.439 1.046 1.393
Debiti tributari correnti 9.754 3.047 6.707

L'incremento della voce Debiti tributari correnti si distribuisce tra Irpef, Ires ed Irap. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Altri debiti non correnti 6.546 6.546
Altre passività non correnti 6.546 0 6.546
Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Debiti verso il personale per retribuzione 3.968 3.905 63
Debiti verso istituti previdenziali e di sicurezza 2.564 2.294 270
Ratei passivi 16 (15)
Altri debiti correnti 11.551 103 11.448
Risconti passivi 86 116 (30)
Acconti da clienti 361 335 26
Debiti verso clienti (4)
Altri debiti correnti 18.531 6.773 11.758

D.6.4.29 Altri debiti non correnti e correnti

L'importo degli altri debiti non correnti è la quota oltre l'esercizio del debito in essere verso gli ex-soci per l'acquisizione delle partecipazioni nelle due società EMC e CPS.

Anche l'incremento degli altri debiti correnti è riferito principalmente alla stessa operazione. Infatti, in data 2 luglio 2021, è stata perfezionata l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Electric Motors Company S.r.l. ("E.M.C.") e CPS S.r.l. ("CPS") da parte di Elica S.p.A.. Il corrispettivo per l'acquisto del 100% di E.M.C. e di CPS è pari a circa 31 milioni di Euro, per un impatto totale sul 2021 di 13 milioni di Euro (4 milioni di Euro, pagati al signing il 28 giugno 2021 e 9 milioni al closing il 2 luglio). Il prezzo residuo di complessivi 18 milioni di Euro circa sarà pagato da Elica in via differita in tranches aventi scadenza in data 5 gennaio 2022, 5 luglio 2022 e 5 gennaio 2023.

La presente voce include debiti oltre i 5 anni per 5 migliaia di Euro.

D.6.4.30 Debiti commerciali verso terzi

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 /ariazioni
Debiti verso fornitori correnti 74.810 761 (8.951
Debiti commerciali verso terzi 74.810 83.761 (8.951)

Comprendono, principalmente, importi connessi ad acquisti di natura commerciale e altre tipologie di costi. L'impatto della riclassifica alle passività correlate alle attività in dismissione è pari a 6 milioni di Euro. Il Management stima che il valore contabile dei debiti verso fornitori e altri debiti approssimi il loro fair value.

D.6.4.31 Patrimonio Netto

Per l'analisi dei movimenti del Patrimonio netto si rinvia al relativo prospetto. Di seguito si riportano le informazioni a commento di ogni componente di patrimonio netto.

D.6.4.31.1 Capitale sociale

Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2021 interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 63.322.800 azioni ordinarie da nominali Euro 0,20 ciascuna per complessive 12.664 migliaia di Euro.

D.6.4.31.2 Riserve di capitali

Le Riserve di capitale ammontano a 71.123 migliaia di Euro e si riferiscono alla Riserva Sovraprezzo Azioni.

D.6.4.31.3 Riserve di copertura

Dati in migliaia di Euro 31/12/2020 Adeguamento riserva 31/12/2021
Riserva di copertura 1.437 (1.146) 291
Riserva di copertura 1.437 (1.146) 291

La riserva di copertura è positiva per 291 migliaia di Euro (1.437 migliaia di Euro nel 2020) che rappresentano il fair value positivo dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale, pari a 123 migliaia di Euro (638 migliaia di Euro nel 2020). Ne risulta una movimentazione negativa pari a 1.146 migliaia di Euro, di cui 1.661 migliaia di Euro per la valutazione e 515 migliaia di Euro per l'effetto fiscale.

D.6.4.31.4 Azioni proprie

Non sono presenti azioni proprie al 31 dicembre 2021.

D.6.4.31.5 Riserva per valutazione utili/perdite attuariali

Dati in migliaia di Euro 31/12/2020 Effetti attuariali IAS
19
31/12/2021
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali TFR 2.963 (102) 2.861
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali TFR 2.963 (102) 2.861

D.6.4.31.6 Riserve di Utili

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Riserva Legale 2.533 2.533 (0)
Riserva utili transizione IAS 1.675 1.675 0
Riserva straordinaria (846) 2.330 (3.176)
Riserve di Utili 3.362 6.538 (3.176)

La variazione della Riserva Straordinaria, negativa per 3.176 migliaia di Euro è rappresentata dal decremento per la destinazione in tale voce del risultato della Società del 2020.

D.6.4.31.7 Informazioni sulle riserve distribuibili

Nel prospetto che segue sono riportate per ogni posta del patrimonio netto le informazioni concernenti l'origine, la possibilità di utilizzazione e di distribuzione, nonché quelle relative all'eventuale utilizzazione nei tre esercizi precedenti. Gli importi sono in unità di Euro.

Descrizione origine Importo Possibilità
utilizzo
Quota disponibile Utilizzaz. eff. nei 3
es.prec.per copertura
Perdite
Utilizzaz. eff. nei 3
es.prec.per
altre
ragioni
I Capitale 12.664.560 = -
II Ris. sovraprezzo azioni 71.123.336 A,B,C 71.123.336 - -
IV Ris.legale 2.532.912 B -
VII Altre Riserve:
Ris.Straordinaria (846.181) A,B,C - 4.632.347 1.011.169
Ris.transizione IAS 1.675.096 A,B,C 1.675.096
Riserva di Utili 3.361.827
Riserva Azioni proprie - -
Riserva di copertura /TFR (2.569.704)
Quota non distribuibile - 4.758.037
Residua quota distribuibile - 68.040.395
A - per aumento capitale
B - copertura perdite

La quota non distribuibile, pari a 4.758 migliaia di Euro, si riferisce al residuo da ammortizzare delle spese di sviluppo ai sensi dell'art. 2426 c.5 cc, dato che il risultato derivante dalle valutazioni degli strumenti derivati e delle differenze cambio a conto economico è negativo per cui non si ritengono necessari appostamenti ai sensi dell'art 2426 c.11 cc..

D.6.4.32 Posizione finanziaria netta

C - per distribuzione ai soci

(esposta in base alla Comunicazione Consob n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006 -integrata con Richiamo d'attenzione 5/21)

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
A. Disponibilità liquide 75.347 33.676 41.671
Disponibilità liquide 75.347 33.676 41.671
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti 16.451 17.002 (551)
Crediti finanziari intercompany 16.451 17.002 (551)
D. Liquidità (A+B+C) 91.798 50.678 41.120
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito ma esclusa la parte corrente
del debito finanziario non corrente)
22.108 15.701 6.407
Debiti verso banche 10.000 2.082 7.918
Debiti per locazioni IFRS 16 (correnti) 1.204 1.655 (451)
Debiti finanziari intercompany 10.904 11.964 (1.060)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 16.657 10.040 6.617
Debiti per finanziamenti bancari e mutui 16.657 10.040 6.617
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) 38.765 25.741 13.024
H. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO (G-D) (53.033) (24.937) (28.096)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) 79.229 97.941 (18.712)
Finanziamenti bancari e mutui (non correnti) 77.373 94.030 (16.657)
Debiti per locazioni IFRS 16 (non correnti) 1.856 3.911 (2.055)
J. Strumenti di debito - - -
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 17.998 - 17.998
Altri debiti per acquisto partecipazioni 17.998 - 17.998
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 97.227 97.941 (714)
M. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (H+L) 44.194 73.004 (28.810)

Al 31 dicembre 2021 la posizione finanziaria netta è in miglioramento di circa 29 milioni di Euro rispetto allo stesso indicatore dell'esercizio precedente. Per ulteriori commenti rimandiamo alla Relazione sulla Gestione, A.6.2 "Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria di Elica S.p.A.".

D.6.4.32.1 Disponibilità liquide

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Depositi bancari 75.342 33.670 41.672
Assegni
Cassa
Disponibilità liquide 75.347 33.676 41.671

La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli Istituti di Credito e dalle disponibilità in contanti.

D.6.4.32.2 Finanziamenti e mutui bancari

31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Finanziamenti e mutui bancari 104.030 106.152 (2.122)
Totale 104.030 106.152 (2.122)
I mutui bancari sono così rimborsabili:
A vista o entro un anno 26.657 12.122 14.535
Entro due anni 23.152 16.708 6.444
Entro tre anni 29.062 23.102 5.960
Entro quattro anni 25.063 29.062 (3.999)
Entro cinque anni 63 25.063 (25.000)
Oltre il quinto anno 33 95 (62)
Totale 104.030 106.152 (2.122)
Dedotto l'ammontare rimborsabile entro 12 mesi 26.657 12.122 14.535
Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi 77.373 94.030 (16.657)

Il principale finanziamento in essere in capo alla Società è stato sottoscritto dalla stessa in data 29 giugno 2020. Tale contratto di finanziamento ha importo massimo di 100 milioni di Euro con scadenza finale a 5 anni, su base Club deal con un pool di 5 banche e, in particolare, con Banca IMI S.p.A. e BNL Gruppo BNP Paribas in qualità di banche coordinatrici e Intesa Sanpaolo S.p.A., BNL Gruppo BNP Paribas, Banco BPM S.p.A., Crédit Agricole Italia S.p.A. e UniCredit S.p.A. quali banche finanziatrici.

Il finanziamento è principalmente destinato a supportare le esigenze di medio/lungo termine, il parziale rifinanziamento del debito esistente, nonché le dinamiche di capitale circolante e di tesoreria di Elica S.p.A. e delle sue controllate e prevedeva, alla sua stipula, principalmente, i seguenti termini e condizioni: suddivisione del finanziamento in due tranche, una Term Loan (TL) per un importo di 90 milioni di Euro e una Revolving (RCF) per un ammontare pari a 10 milioni di Euro (questa quota è stata chiusa nel corso del 2021).

La tranche Term Loan (TL) ha scadenza 29 giugno 2025, considerati i primi due anni di preammortamento e i seguenti tre anni caratterizzati da sei rate di valore crescente e la settima baloon con il rimborso finale. Sono previsti dei covenant finanziari rappresentati dal rapporto tra PFN/EBITDA, EBITDA/Oneri Finanziari Netti e PFN/Patrimonio Netto, testati semestralmente su base LTM sui dati consolidati del Gruppo. Con questa operazione il Gruppo ha confermato la solidità del modello di business, la capacità di accedere a fonti di finanziamento ordinarie anche in un contesto macroeconomico incerto e l'impegno all'ottimizzazione della struttura del debito. I covenants sono rispettati al 31 dicembre 2021 e in base alla visibilità in possesso del Management, si ritiene che verranno rispettati anche in futuro.

Per ulteriori dettagli sulle coperture su tassi di interesse in essere si rimanda al paragrafo

D.6.6. "Informazione sulla gestione dei rischi" della presente Nota Integrativa.

31/12/2021 31/12/2020
Dati in migliaia di Euro Attività Passività Attività Passività
Derivati su cambi 179 103 1.120 393
Derivati su tassi 208 288 $\bf{0}$ 1.022
Derivati su commodities 494 2.957 $\bf{0}$
Strumenti finanziari derivati 881 391 4.077 1.415
di cui:
Non correnti 208 $\Omega$ 690
Correnti 673 391 4.077 725
Strumenti finanziari derivati 881 391 4.077 1.415

D.6.4.32.3 Strumenti finanziari derivati

La Società usa gli strumenti finanziari derivati per fronteggiare i rischi di mercato a cui è esposta: rischio di cambio, rischio di tasso di interesse e rischio sul prezzo delle commodities. Nella tabella sottostante sono indicate le seguenti informazioni riguardanti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

Il valore nozionale dei contratti derivati in essere, con analisi per scadenza;

Il valore di stato patrimoniale di tali contratti, rappresentato dal fair value degli stessi.

31/12/2021 Valore Nozionale Valore di
Stato
Dati in migliaia di Euro Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1
anno
Patrimoniale
Gestione rischio tasso d'interesse
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) 13.000 77.000 (80)
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS
Totale derivati su tassi d'interesse 13.000 77.000 (80)
Gestione rischio tasso di cambio vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) 29.058 3.582 (35)
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
88 12.118 111
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS
Totale derivati su cambi 76
Gestione rischio commodities vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) 20.026 494
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS
Totale derivati su commodities 20.026 494
31/12/2020 Valore Nozionale Valore di
Stato
Dati in migliaia di Euro Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1
anno
Patrimoniale
Gestione rischio tasso d'interesse
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) - 90.000 (1.022)
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
- - -
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS - - -
Totale derivati su tassi d'interesse - 90.000 (1.022)
Gestione rischio tasso di cambio vendita
acquisto
vendita
acquisto
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) 25.603
5.349
-
-
290
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS 18.325 27.491 - - 438
Totale derivati su cambi 43.928 32.840 - - 727
Gestione rischio commodities vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) 9.709 2.957
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS
Totale derivati su commodities 9.709 2.957

L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari valutati al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value.

La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia: Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati in mercati attivi per identici

assets o liabilities. Appartengono a questa categoria gli strumenti con cui il Gruppo opera direttamente in mercati attivi o in mercati "Over the Counter", caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;

Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente. In particolare, rientrano in questa categoria gli strumenti con cui il Gruppo opera in mercati "Over the Counter", non caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;

Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.

La classificazione degli strumenti finanziari può comportare una discrezionalità, seppur non significativa, nonostante il Gruppo utilizzi, in accordo con gli IFRS, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value degli strumenti derivati.

Tutti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2021 appartengono al livello 2 della gerarchia di fair value, salvo le commodities che appartengono al livello 1.

Per maggiori chiarimenti si rinvia al paragrafo D.6.6. "Informazioni sulla gestione dei rischi".

D.6.4.32.4 Debiti finanziari ex IFRS 16

La Società ha in essere debiti finanziari emersi a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16. Ne riportiamo i dettagli.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 3.060 5.566 (2.506)
Totale 3.060 5.566 (2.506)
Queste sono le scadenze
A vista o entro un anno 1.204 1.655 (451)
$1-5$ anni 1.829 3.843 (2.014)
Quota oltre 5 anni 27 68 (41)
Totale 3.060 5.566 (2.506)

D.6.4.33 Attività in dismissione e passività direttamente correlate alle attività in dismissione

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Immobilizzazioni materiali in dismissione 17.007 17.007
Immobilizzazioni immateriali in dismissione 1.141 0 1.141
Attività non correnti in dismissione 18.148 $\bf{0}$ 18.148
Rimanenze in dismissione 16.202 $\Omega$ 16.202
Crediti per imposte anticipate in dismissione 890 890
Altri crediti in dismissione 315 315
Altre attività in dismissione 135 0 135
Attività correnti in dismissione 17.542 $\bf{0}$ 17.542
Attività destinate alla dismissione 35.690 $\bf{0}$ 35.690
Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Fondi Rischi e per prestazioni pensionistiche in dismissione 2.689 2.689
Fondo Imposte differite in dismissione 216 0 216
Finanziamenti bancari e mutui in dismissione 14.000 14.000
Debiti commerciali in dismissione 6.026 6.026
Altre passività correnti in dismissione 1.963 0 1.963
Passività direttamente attribuibili ad attività destinate alla dismissione 24.894 24.894

Con atto registrato a dicembre 2021 è stato deliberato il conferimento del ramo di azienda di Elica S.p.A. che si occupa di produzione e vendita dei motori nella controllata EMC FIME. Tale conferimento avrà efficacia dal 1 gennaio 2022.

In data 1 gennaio 2022 si è realizzato il conferimento del ramo "motori" di Elica S.p.A. nella controllata EMC FIME s.r.l.

Si è quindi proceduto alla riclassifica nelle Attività Destinate alla dismissione, di tutti i cespiti afferenti la Business Unit Motori, della quale si realizza il carve -out da Elica S.p.A. e il conferimento in EMC Fime, a partire dal 1 gennaio 2022.

Inoltre, si sono riclassificate le passività direttamente afferenti a tali attività considerate in dismissione nelle Passività direttamente correlate alle Attività in dismissione.

D.6.4.34 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Non se ne segnalano nel 2021.

D.6.5. Impegni, garanzie e passività potenziali

D.6.5.1. Passività potenziali

La Capogruppo e le Società Controllate non sono parti di procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali in corso o decisi con sentenza o lodo passato in giudicato negli ultimi 12 mesi che possano avere o abbiano avuto rilevanti ripercussioni nella situazione finanziaria o nella redditività del Gruppo, salvo quanto indicato di seguito.

Le Società del Gruppo hanno valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti ed hanno effettuato nei relativi bilanci gli opportuni stanziamenti su criteri prudenziali.

Il fondo appostato nel bilancio al 31 dicembre 2021 a copertura dei rischi e oneri dei contenziosi in essere ammonta a 3.657 migliaia di Euro (nel 2020 era pari a 2.103 migliaia di Euro).

Nel corso del 2019 la Società Controllante è stata oggetto di una verifica da parte dell'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale delle Marche – Ufficio Controlli Fiscali in relazione ai periodi d'imposta 2014, 2015 e 2016. Ha ricevuto un Processo Verbale di constatazione il 14 ottobre 2019. In relazione ai due successivi rilevanti rilievi, l'azione accertatrice non ha avuto ancora ulteriore seguito. Gli altri rilievi sono stati chiusi dalla Società o sono immateriali per importo.

E' stata ritenuta una presunta violazione della disciplina relativa al transfer pricing di cui all'art. 110, comma 7, del DPR 22 dicembre 1986, n. 917 ("TUIR") in relazione ai prezzi di trasferimento praticati dalla Società negli scambi intercorsi con la consociata messicana Elicamex S.A. de C.V., per cui l'Ufficio ha rettificato il valore, proponendo una ripresa a tassazione di un imponibile ai fini IRES e IRAP nell'esercizio 2015 di Euro 1.014.887 e nell'esercizio 2016 di Euro 1.012.783. La Società dispone di perdite fiscali eventualmente utilizzabili per compensare il rischio finanziario ai fini IRES.

E' stata quindi constatata l'indebita fruizione del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo in ragione della presunta insussistenza dei requisiti previsti dalla disciplina agevolativa per la formazione del credito anzidetto, nonché l'inammissibilità alla relativa agevolazione dei costi sostenuti per l'attività di ricerca e sviluppo realizzata da Elica negli anni 2015 e 2016. La Società ha indicato un credito per l'anno 2015 pari a Euro 838.814 e per l'anno 2016 pari a Euro 1.075.878.

Avvalendosi del supporto di consulenti legali, Elica ritiene che le argomentazioni esposte nel PVC a sostegno dei rilievi esaminati nel presente paragrafo non siano convincenti e ritiene che vi siano apprezzabili argomenti difensivi avverso tale ricostruzione. La Società si è avvalsa del supporto di legali per poter qualificare come possibile ma non probabile il rischio che possano emergere passività fiscali per la Società in relazione a futuri contenziosi eventualmente scaturenti dall'azione accertatrice dell'amministrazione finanziaria con riferimento ai rilievi del PVC poc'anzi illustrati.

Lo scorso mese di maggio 2021, la Società ha ricevuto due avvisi di accertamento (IRES ed IRAP), relativamente ai rilievi sul Transfer Pricing per l'anno 2015, avverso i quali ha presentato ricorso, costituendosi in giudizio dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Ancona.

Prima del ricorso ai fini IRES, è stata presentata l'istanza IPEC per l'utilizzo a riduzione del maggior imponibile accertato delle perdite pregresse.

In data 13 e 16 dicembre 2021 sono stati notificati due avvisi di accertamento (IRES ed IRAP) per il Trasfer Price relativi all'anno 2016. Le contestazioni sono incluse nel PVC del 14 ottobre 2019 di cui sopra.

E' stato presentata l'istanza IPEC per l'utilizzo a riduzione del maggior imponibile accertato delle perdite pregresse e la Società – tramite i propri legali - sta predisponendo i ricorsi innanzi alla Commissione Tributaria competente.

D.6.5.2. Garanzie ed impegni

Ai sensi dell'articolo 122 del TUF e dell'articolo 129 del Regolamento Emittenti, in data 24 luglio 2019, FAN S.r.l. con sede in Roma via Parigi n. 11 e TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.p.A. con sede in Milano via Pontaccio n. 10, hanno sottoscritto un accordo avente ad oggetto parte delle azioni ordinarie di Elica S.p.A., nonché, inter alia, alcune disposizioni in merito alla governance di Elica S.p.A. (le "Pattuizioni Parasociali").

Le informazioni essenziali relative alle Pattuizioni Parasociali sono pubblicate ai sensi dell'articolo 130 del Regolamento Emittenti sul sito internet di Elica S.p.A., https://elica.com/corporation/it/corporategovernance/altri-documenti nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo .

Quanto sopra descritto non ha effetto sulla situazione di controllo della Elica che, ai sensi dell'articolo 93 del TUF, è detenuta dal Sig. Francesco Casoli.

In capo alla Elica S.p.A. sono in essere garanzie passive rilasciate affinché Putian riceva affidamenti bancari per 20,1 milioni di Euro, Elica Group Polska goda di un plafond di credito rotativo per factoring per 3,5 milioni di Euro e una Coverage Limit di 400 migliaia di Euro con il Banco Santander a favore della Stabile Organizzazione Elica in Spagna.

L'ammontare degli ordini effettuati a fornitori relativi ad immobilizzazioni materiali e immateriali e non ancora evasi al 31 dicembre 2021 è di circa 969 migliaia di Euro. Sono inoltre in essere impegni per Operational Expenses per 4,0 milioni di Euro, in particolare relativi a contratti di durata pluriennale.

La società ha in essere al 31 dicembre 2021 degli impegni per l'acquisto di materie prime, descritti nel paragrafo D6.6.2.2 "Rischio Commodities".

D.6.6. Informazioni sulla gestione dei rischi

D.6.6.1 Introduzione

L'attività della Società Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, Elica ha avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposta attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società. Nell'ambito di tale politica, la Società monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.

Le principali linee guida della politica della Società per la gestione dei rischi sono le seguenti:

  • identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business;
  • valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, o richiedono un trattamento addizionale;
  • rispondere appropriatamente ai rischi;
  • monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del controllo relativo.

In particolare, la Financial Risks Policy della Società si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

  • gestione prudenziale del rischio in un'ottica di protezione del valore atteso dal business;
  • utilizzo di "coperture naturali" al fine di minimizzare l'esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti;
  • realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate.

Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.

Nei paragrafi successivi si riporta un'analisi dei rischi a cui la Società Elica è esposta, con evidenza del livello di esposizione e, per i rischi di mercato, dell'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento (sensitivity analysis).

D.6.6.2 Rischio di mercato

In questa tipologia di rischi l'IFRS 7 include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:

• rischio tasso di cambio;

  • rischio commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate nell'ambito del processo produttivo;
  • rischio tasso di interesse.

In riferimento a tali profili di rischio la Società Elica utilizza strumenti derivati al solo scopo di protezione, mentre non vengono in genere utilizzati strumenti derivati per puro scopo di negoziazione.

Nei paragrafi seguenti vengono analizzati singolarmente i diversi rischi, evidenziando laddove necessario, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento.

D.6.6.2.1 Rischio tasso di cambio

La valuta funzionale della Società è l'Euro; tuttavia la Società intrattiene relazioni commerciali anche in Dollari americani (USD), Sterline britanniche (GBP), Yen giapponesi (JPY), Franchi svizzeri (CHF), Rubli russi (RUB), Zloty polacchi (PLN), Rupie indiane (INR),Yuan Renminbi cinesi (CNY) e Pesos Messicano (MXN). Nelle divise in cui la Società realizza maggiori ricavi rispetto ai costi, le variazioni del rapporto di cambio tra l'Euro e le suddette valute influenzano i risultati della Società come descritto di seguito:

  • l'apprezzamento dell'Euro ha effetti negativi sui ricavi e sulla redditività operativa;
  • il deprezzamento dell'Euro ha effetti positivi sui ricavi e sulla redditività operativa.

L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management della Società sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget. La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Come evidenziato precedentemente, tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.

Di seguito viene esposto il valore al 31 dicembre 2021 delle voci di Stato Patrimoniale denominate in valuta estera, per le valute le cui transazioni sono più significative:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020
Divisa Attività Passività Attività Passività
CHF - (40) - (38)
CNY 2.135 (466) 2.408 (46)
GBP 216 (6) 193 (14)
JPY 451 (3.874) 379 (4.780)
PLN 15.068 (16.871) 16.783 (21.271)
RUB 4.190 (13) 4.380 (20)
USD 22.353 (3.404) 19.655 (3.264)
INR 802 - 1.665 (73)
Transazioni in valuta nello Stato Patrimoniale 45.215 (24.674) 45.463 (29.506)

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/CHF, EUR/CNY, EUR/GBP, EUR/JPY, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/USD e EUR/INR.

La seguente tabella evidenzia la sensitività a variazioni ragionevolmente possibili nei tassi di cambio, mantenendo fisse tutte le altre variabili, a causa di variazioni nel valore delle attività e passività correnti denominate in valuta estera.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020
Divisa Rivalutazione
divisa estera 5%
Svalutazione
divisa estera
5%
Rivalutazione
divisa estera 5%
Svalutazione
divisa estera
5%
CHF (2) 2 (2) 2
CNY 88 (79) 124 (112)
GBP 11 (10) 9 (9)
JPY (180) 163 (232) 210
PLN (95) 86 (236) 214
RUB 220 (199) 229 (208)
USD 997 (902) 863 (781)
INR 42 (38) 84 (76)
Transazioni in valuta nello Stato Patrimoniale 1.081 (977) 839 (760)

Le operazioni di copertura in capo alla Società Elica in essere al 31 dicembre 2021 con controparti finanziarie presentano un fair value complessivo positivo di 76 migliaia di Euro (727 migliaia di Euro positivo nel 2020).

Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

31/12/2021
31/12/2020
Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Cambio (in divisa Dati in
migliaia
(in divisa Dati in migliaia
estera /000) di Euro estera /000) di Euro
USD
Forward 10.300 6 13.800 157
PLN
Forward 74.000 -94 36.700 284
Options 15.000 23 - -
JPY
452.000 11 247.000 -171
Forward 11.500 4 - -

Options

Attività/(Passività) Derivati sui cambi 76 727
Options 20.000 21 30.000 19
CNY
Options 60.000 41 230.000 439
MXN
Options
160.000 22 - -
Forward 320.000 42 230.000 -1
RUB

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/USD, EUR/PLN, EUR/RUB, EURCNY,EURMXN e EUR/JPY e delle curve dei tassi EUR e della divisa estera analizzata.

Nello stress testing si è proceduto a stressare oltre al cambio spot to spot anche i tassi delle curve monetarie al 31 dicembre 2021 al fine di evidenziare l'effetto della variazione nelle curve dei tassi.

A tale scopo è stata considerata la variazione massima verificatasi nell'intervallo che va da inizio novembre 2021 fino a comprendere le prime settimane di gennaio 2022.

Per il cambio EUR/USD è stato applicato uno stress del 6%, per EUR/PLN del 6%, per EUR/JPY del 7%, per EUR/RUB del 25%, per EUR/MXN del 11% e per EURCNY del 5%.

Per i tassi di interesse, variabile che agisce sui cambi forward, è stato applicato uno stress di 50 bps per i tassi area Euro, di 50 bps per i tassi USA, di 50 bps per i tassi polacchi, di 200 bps per i tassi russi e di 50 bps per i tassi cinesi, 50 bps per i tassi JPY.

La seguente tabella evidenzia la sensitività alle variazioni sopra descritte nei tassi di cambio e nelle curve dei tassi indicate, mantenendo fisse tutte le altre variabili, del fair value delle operazioni in derivati in essere al 31 dicembre 2021 (con relativo confronto al 31 dicembre 2020):

31/12/2021
Dati in migliaia di Euro USD Nozionale PLN Nozionale JPY Nozionale RUB
Nozionale
MXN Nozionale CNY
Nozionale
10.300 59.000 440.500 160.000 60.000 20.000
USD/000 PLN/000 JPY/000 RUB/000 MXN/000 CNY/000
Svalutazione divisa estera 504 719 (233) 675 (38) (19)
Svalutazione tasso EUR (9) 8 (10) (32) 4 3
Svalutazione tasso divisa (2) 16 (13) (26) 3 3
Sensitivity in Svalutazione 493 743 (256) 617 (31) (13)
Rivalutazione divisa estera (590) (840) 248 (847) 221 92
Rivalutazione tasso EUR (18) (44) (8) (78) 13 6
Rivalutazione tasso divisa (12) (29) (10) (67) 11 5
Sensitivity in Rivalutazione (620) (913) 230 (992) 245 103
31/12/2020
Dati in migliaia di Euro USD Nozionale PLN Nozionale JPY Nozionale RUB
Nozionale
MXN Nozionale CNY
Nozionale
13.800 36.700 247.000 230.000 230.000 30.000
USD/000 PLN/000 JPY/000 RUB/000 MXN/000 CNY/000
Svalutazione divisa estera 639 456 (129) (474) (1) (176)
Svalutazione tasso EUR 7 (12) (5) (8) 1 (13)
Svalutazione tasso divisa (6) 9 5 88 2 18
Sensitivity in Svalutazione 640 453 (129) (394) 2 (171)
Rivalutazione divisa estera (721) (514) 148 789 2 194
Rivalutazione tasso EUR (7) 12 5 7 (1) 13
Rivalutazione tasso divisa 6 (8) (5) (86) (2) (18)
Sensitivity in Rivalutazione (722) (510) 148 710 (1) 189

D.6.6.2.2 Rischio commodities

Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.

In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.

Di seguito vengono esposti il valore nozionale ed i relativi fair value dei derivati sul rame in essere alla data del 31 dicembre 2021 e del 31 dicembre 2020:

Copertura rame 31/12/2021 31/12/2020
Dati in migliaia di Euro Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Forward 22.681 494 9.709 2.957
Attività/(Passività) derivati
su Commodities
22.681 494 9.709 2.957

Anche il rischio commodities è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS 7. Le variazioni nei prezzi del rame utilizzati per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una rivalutazione nel prezzo del rame nella misura del 5% determina una variazione di fair value positiva dei contratti forward al 31 dicembre 2021 di 1.134 migliaia di Euro.

Viceversa, una svalutazione del 5% determina invece una riduzione di fair value dei contratti forward di 1.134 migliaia di Euro.

D.6.6.2.3 Rischio tasso di interesse

La gestione del rischio di tasso da parte di Elica S.p.A. è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget.

L'indebitamento della Società è prevalentemente a tasso variabile.

Riguardo all'indebitamento della Società, dalla sensitivity analysis, emerge che una traslazione di -25 bps nella curva dei tassi d'interesse a breve termine determina minori oneri finanziari per 93 migliaia di Euro, mentre una traslazione di 25 bps nella stessa curva dei tassi determina maggiori oneri finanziari per 93 migliaia di Euro.

La Società si copre dal rischio tasso di interesse attraverso l'utilizzo di Interest Rate Swap a fronte di specifici finanziamenti a medio lungo termine a tasso variabile.

Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

31/12/2021 31/12/2020
Strumento Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Dati in migliaia di Euro
Interest Rate Swap 90.000 (80) 90.000 (1.022)
Attività/(Passività) derivati sui Tassi (80) (1.022)

Anche il rischio tasso di interesse è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nelle curve dei tassi utilizzate per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una traslazione della curva dei tassi di interesse di +/-25 bps determina una variazione di fair value negativa/positiva degli Interest Rate Swap al 31 dicembre 2021 di 553 migliaia di Euro.

D.6.6.3 Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società Elica S.p.A. a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo D.6.4.22. delle presenti note.

D.6.6.4 Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dalla Società e alle proprie esigenze finanziarie.

I principali fattori che determinano il grado di liquidità della Società sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.

La tabella che segue riporta i flussi previsti in base alle scadenze contrattuali delle passività commerciali e finanziarie diverse dai derivati.

31/12/2021 A vista o entro un $1-5$ anni
Dati in migliaia di Euro anno Quota oltre 5 anni
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 1.204 1.829 27
Finanziamenti bancari e mutui 26.657 77.340 33
Debiti commerciali e altri debiti 113.503 6.546 $\Omega$
Totale impegno per scadenza 141.364 85.715 60
31/12/2020 A vista o entro un $1-5$ anni Quota oltre 5 anni
Dati in migliaia di Euro anno
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 1.655 3.843 68
Finanziamenti bancari e mutui 12.122 93.935 95
Debiti commerciali e altri debiti 114.418
Totale impegno per scadenza 128.195 97.778 163

Il Management ritiene che, alla data attuale, i fondi disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno alla Società di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

Per il dettaglio dei dati relativi alla posizione finanziaria netta si rimanda al punto D.6.4.32 della presente nota integrativa.

D.6.6.5 Classificazione degli Strumenti finanziari

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020
Attività per Strumenti finanziari derivati correnti 673 4.077
Crediti commerciali 73.231 80.772
Crediti finanziari verso società del gruppo 16.451 17.002
Disponibilità liquide 75.347 33.676
Attività correnti 165.702 135.527
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 non correnti 1.856 3.911
Finanziamenti bancari e mutui non correnti 77.373 94.030
Passività per Strumenti finanziari derivati non correnti 0 690
Passività non correnti 79.229 98.631
Debiti commerciali 94.971 107.645
Debiti finanziari verso società del gruppo 10.904 11.964
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 correnti 1.204 1.655
Finanziamenti bancari e mutui correnti 26.657 12.122
Passività per Strumenti finanziari derivati correnti 391 725
Passività correnti 134.127 134.111

La Società ritiene che i valori contabili delle voci approssimino il loro fair value. Riguardo la metodologia di valutazione delle singole voci rimandiamo al paragrafo D.6.1 "Principi contabili, criteri di valutazione" delle presenti Note.

D.6.7. Informativa sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

Ai sensi di legge si indicano i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai componenti del Collegio Sindacale e ai Manager con incarichi significativi anche in altre imprese.

D.6.7.1 Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche

I compensi dei summenzionati soggetti ammontano nel totale a 5.382 migliaia di Euro. Tale importo non include l'accantonato al fondo LTI per la quota equity based, ovvero quella relativa alle phantom stock, per cui si rimanda alla nota D.6.4.27 "Fondi rischi ed oneri" I dettagli sono riportati nella Relazione sulla Remunerazione. Tale relazione disponibile sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations).

D.6.7.2 Attività di direzione e coordinamento

Elica S.p.A. è controllata indirettamente dalla Famiglia Casoli attraverso la Fintrack S.p.A. di Fabriano (AN, Italia).

La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Tale conclusione deriva dal fatto che il socio di maggioranza non realizza un'attività di direzione nei confronti della Società, poiché, a prescindere dall'esercizio del proprio diritto di voto in sede assembleare, non predispone i programmi finanziari, produttivi o strategici della Società, la quale è amministrata da un Consiglio di Amministrazione deputato ad impartire le direttive operative della stessa.

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha provveduto inoltre a nominare un C.E.O. indipendente per la gestione operativa ordinaria.

A partire dal luglio 2019, la Tamburi Investments Partners ("TIP") ha acquisito una partecipazione di minoranza nella Società, al 31 dicembre 2019 pari al 20,15% del capitale sociale di Elica. Per quanto risulta alla Società la quota è invariata al 31 dicembre 2021.

La Società, comunque, continua a realizzare le proprie operazioni a seguito di un processo decisionale assolutamente autonomo e non condizionato; ha autonoma capacità decisionale nei rapporti con la clientela e i fornitori e gestisce autonomamente la propria tesoreria in conformità all'oggetto sociale.

D.6.7.3 Rapporti con società controllate

Nel corso dell'esercizio sono state effettuate operazioni con le società controllate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione della società e sono regolate a condizioni di mercato. Per quanto riguarda i prezzi di trasferimento - applicati nelle transazioni tra Elica S.p.A. e Elica Group Polska e Elicamex - sono stati sottoscritti degli specifici accordi di Ruling con le Autorità Fiscali Nazionali.

Nei prospetti che seguono si evidenziano i principali dati relativi alle società e l'ammontare dei rapporti economico/patrimoniali riferiti al 31 dicembre 2021.

Dati in migliaia di Euro Attività Passività Patrimonio Netto Ricavi Utile (perdita) di
periodo
Airforce S.p.A. 14.417 10.458 3.959 30.790 781
Ariafina Co. Ltd. 14.486 3.691 10.795 24.768 3.371
Elica Group Polska Sp.z.o.o 62.173 38.866 23.307 120.272 1.902
Elicamex S.a.d. C.V. 66.788 36.931 29.857 71.460 554
Leonardo Services S.a. de C.V. $\bf{0}$ $\bf{0}$ $\theta$ 5.184 123
Elica Inc. 742 403 339 1.228 23
Elica PB India Private Ltd. $\mathbf{0}$ $\mathbf{0}$ $\Omega$ 30.186 4.573
ZheIiang Elica Putian Electric Co. Ltd. 17.388 16.354 1.034 10.196 223
Elica Trading LLC 6.151 4.711 1.440 12.401 238
Elica France S.A.S. 8.454 7.315 1.139 23.406 70
Elica Gmbh 4.839 3.292 1.547 9.605 128
EMC FIME Srl 19.388 11.018 8.370 14.169 93

D.6.7.3.1. Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2021

D.6.7.3.2 Crediti commerciali verso società controllate

Il dettaglio dei crediti commerciali verso Controllate risulta così composto:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Airforce S.p.A. 757 717 40
Ariafina Co. Ltd. 370 366 4
Elica Group Polska Sp.z.o.o 4.727 7.061 (2.334)
Elicamex S.a.d. C.V. 7.939 10.052 (2.113)
Leonardo Services S.a. de C.V. $\bf{0}$ (7)
Elica PB India Private Ltd. $\bf{0}$ 271 (271)
ZheIiang Elica Putian Electric Co. Ltd. 984 1.467 (483)
Elica Trading LLC 3.925 3.750 175
Elica France S.A.S. 4.039 3.473 566
Elica Gmbh 2.135 2.142 (7)
EMC FIME Srl 42 $\mathbf{0}$ 42
Crediti comerciali verso controllate 24.918 29.306 (4.388)

D.6.7.3.3 Debiti commerciali verso società controllate

Riportiamo qui di seguito il dettaglio dei debiti verso controllate.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Airforce S.p.A. 31 114 (83)
Ariafina Co. Ltd. 35 36 $\left(1\right)$
Elica Group Polska Sp.z.o.o 16.703 21.156 (4.453)
Elicamex S.a.d. C.V. 0 74 (74)
Elica PB India Private Ltd. $\bf{0}$ 73 (73)
ZheIiang Elica Putian Electric Co. Ltd. 3.187 2.256 931
Elica Trading LLC 13 20 (7)
Elica France S.A.S. 169 26 143
Elica Gmbh 25 127 (102)
Debiti verso imprese controllate 20.163 23.882 (3.719)
Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Crediti finanziari verso società controllate
Elica Group Polska Sp.z.o.o 380 279 101
Elicamex S.a.d. C.V. 9.120 8.507 613
Elica PB India Private Ltd. 0 1.394 (1.394)
ZheIiang Elica Putian Electric Co. Ltd. 6.951 6.822 129
Totale 16.451 17.002 (551)
Debiti finanziari verso società controllate
Ariafina Co. Ltd. 3.835 4.743 (908)
Elicamex S.a.d. C.V. 4.070 3.833 237
Elica France S.A.S. 1.667 2.006 (339)
Elica Gmbh 1.281 1.382 (101)
EMC FIME Srl 51 0 51
Totale 10.904 11.964 (1.060)

D.6.7.3.4 Crediti e Debiti finanziari verso società controllate

Si segnala che Elica intrattiene rapporti finanziari con le società del Gruppo nell'ottica di un più generale progetto di gestione centralizzata della tesoreria. Si precisa che gli stessi hanno natura onerosa e sono regolati a tassi di mercato. Le variazioni dimostrano la sinergia sviluppata al fine di ottimizzare la gestione dei flussi finanziari.

D.6.7.3.5 Saldi economici verso società controllate

Ricavi, Altri ricavi e Costi e Oneri
Dati in migliaia di Euro Proventi Finanziari Finanziari
Airforce S.p.A. 1.699 277
Ariafina Co. Ltd. 373 62
Elica Group Polska Sp.z.o.o 33.426 117.459
Elicamex S.a.d. C.V. 13.994 65
Elica PB India Private Ltd. 733 46
Zheliang Elica Putian Electric Co. Ltd. 976 7.091
Elica Trading LLC 7.730 54
Elica France S.A.S. 18.119 216
Elica Gmbh 6.920 25
EMC FIME Srl 62 $\bf{0}$
Totale 84.032 125.295

Di seguito i dividendi ricevuti dalla Società:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Airforce S.p.A. 300 245 55
Ariafina Co. Ltd. 588 1.479 (891)
Elica Group Polska Sp.z.o.o 1.589 2.914 (1.325)
Totale 2.477 4.638 (2.161)

D.6.7.4 Rapporti con le altre parti correlate

Nel corso del 2021 sono state effettuate operazioni con altre parti correlate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione della Società e sono regolate a condizioni di mercato. Considerata la non significatività dell'ammontare, non è stata data separata indicazione nei prospetti contabili del bilancio, ai sensi della delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006.

Crediti Debiti/ Debiti
IFRS 16
Ricavi Costi
Dati in migliaia di Euro
Fastnet S.p.A. 1 9
La Ceramica 10
Fondazione Ermanno Casoli 100
Altre 19 34 14 330
Totale 19 35 14 449

Con le altre parti correlate, Elica intrattiene rapporti di natura prevalentemente commerciale. Non ci sono rapporti con Fintrack S.p.A. e con FAN S.r.l.

I saldi economici e patrimoniali di natura commerciale scaturiscono prevalentemente dall'acquisto di beni, servizi e uso immobilizzazioni resi a normali condizioni di mercato.

Precisiamo che la Procedura per le operazioni con Parti Correlate è pubblicata sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Corporate Governance).

D.6.8. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017

Per il dettaglio dei contributi ricevuti si rimanda al registro Nazionale degli Aiuti di Stato. Comunque si riportano i seguenti:

dati in migliaia di Euro Credito
al
1/01/202
1
Maturat
o nel
2021
Incass
i 2021
Credito al
31/12/202
1
Descrizione
Contributo su Fotovoltaico (**) 155 450 (481) 124 Contributo
sugli
impianti
fotovoltaici
installati sul tetto degli opifici industriali di
Castlefidardo e Cerreto D'Esi erogati dal GSE
Industria 2015 138 0 0 138 Contributo su ricerca e sviluppo erogato
dal MISE
Progetto RESPIRE 39 7 0 46 Contributo su ricerca erogato dall'UE
Progetto H@H 47 0 0 47 Contributo su ricerca e sviluppo erogato
dal MIUR
Progetto SEAL 307 0 (153) 154 Contributo
su
ricerca
e
sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SHELL 173 0 0 173 Contributo
su
ricerca
e
sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SM 104 0 0 104 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal
MIUR
Progetto SMARTFAN (53) 91 (6) 31 Contributo su ricerca erogato dall' UE
Progetto MERCURY 31 26 0 57 Contributo
su
ricerca
e
sviluppo
erogati dalla regione Marche P.O.R.
Progetto MIRACLE 17 37 (17) 37 Contributo
su
ricerca
e
sviluppo
erogati dalla regione Marche P.O.R.
Fondimpresa 61 106 0 167 Contributo formazione personale erogato
da Fondimpresa
Fondirigenti 16 33 (30) 18 Contributo formazione personale dirigenti
erogato da Fondirigenti
Credito Imposta Nuovi Investimenti 2020 120 0 (36) 84 Credito di imposta su nuovi investimenti
anno 2020 - L n.160 del 27.12.2019
Credito Imposta Nuovi Investimenti 2021 0 159 0 159 Credito di imposta su nuovi investimenti
anno 2020 - L n.178 del 30.12.2020
Credito di Imposta sanificazione 2020 28 0 (28) 0 Credito imposta spese di sanificazione degli
ambienti - D.L. n.34 del 19.05.2020
Credito di Imposta sanificazione 2021 0 15 (15) 0 Credito imposta spese di sanificazione degli
ambienti - D.L. n.73 del 25.05.2021
Credito di imposta Ricerca & Sviluppo 2019 899 0 0 899 Credito di imposta Ricerca & Sviluppo anno
2019 - L.190/2014
Bonus Pubblicità 2020 0 10 (10) 0 L. n. 50 del 24.04.2017 - Bonus Pubblicità
Credito di imposta Ricerca & Sviluppo 2020 0 254 0 254 Credito di imposta R&S -
L.n178 del
30.12.2020
Totale Contributi 2.082 1.189 (777) 2.493

(**) include gli anticipi ricevuti.

D.6.9. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio 2021 non si registrano operazioni classificabili in questa categoria.

D.6.10. Eventi successivi

In data 1 gennaio 2022 si è realizzato il conferimento del ramo "motori" di Elica S.p.A. nella controllata EMC FIME s.r.l.

In data 21 gennaio 2022, il Gruppo Elica, attraverso la propria controllata EMC FIME, leader europeo nella progettazione e produzione di motori elettrici e blowers, entra nel mercato dell'idrogeno con 1,3 milioni di ventilatori PREMIX potenzialmente pronti ad essere utilizzati già dal 2022. La linea di ventilatori PREMIX ha infatti ottenuto, a seguito di un lungo iter di test e verifiche, la certificazione internazionale di conformità all'utilizzo di idrogeno. Questo importante fattore consentirà al gruppo di Fabriano di affiancare i grandi produttori globali del comparto caldaie, scaldabagni a condensazione e forni professionali. Nel segno delle direttive dell'Unione Europea, per arrivare a ridurre l'impatto dei gas a effetto serra, Elica si prepara così a prendere parte a una delle sfide maggiori del prossimo futuro, ossia abbattere le emissioni nel continente di almeno il 55 % entro il 2030 (rispetto ai livelli del 1990). In questo scenario, l'idrogeno giocherà un ruolo fondamentale nella transizione verso una filiera più verde, oggi più che imperativa per i grandi player del settore.

Già ottimizzate per garantire il massimo dell'efficienza energetica, le soluzioni PREMIX H2 sono ora, di fatto, già in linea con gli standard industriali da adottare entro il 2025 quando avverrà, nelle reti di fornitura domestica, il graduale passaggio dal gas metano all'idrogeno.

In data 10 febbraio 2022 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2021, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e i risultati consolidati preconsuntivi 2021.

Nell'ultima settimana del mese di Febbraio 2022 si è scatenato un conflitto militare. La Russia ha invaso il territorio ucraino. Questi eventi sono causa di grave preoccupazione, in primo luogo a causa del bilancio umano e della sofferenza della gente comune. A livello di impatto economico, l'International Monetary Fund parla di una situazione grave, che peggiorerà man mano che il conflitto andrà avanti. Questa crisi arriva in un momento delicato, in cui l'economia globale si sta riprendendo dalle devastazioni della pandemia di COVID-19 e minaccia di annullare alcuni di questi progressi. Oltre all'Ucraina, le ripercussioni del conflitto pongono notevoli rischi economici nella regione e nel mondo. L 'International Monetary Fund sta valutando le potenziali implicazioni, anche per il funzionamento del sistema finanziario, i mercati delle materie prime e l'impatto diretto sui paesi con legami economici con la regione.

Il Gruppo Elica sta monitorando tali evoluzioni e valutando i potenziali rischi che si potrebbero ripercuotere sulla sua operatività. Pur essendo il business del Gruppo Elica nell'area coinvolta comunque limitato, dato che il mercato russo approssima circa il 3% dei ricavi, si sono poste in essere, tramite l'utilizzo di appositi strumenti finanziari, tutte le attività necessarie a proteggere il Gruppo dai rischi di tipo transattivo ed economico derivanti dalla fluttuazione del tasso di cambio Euro Rublo. Nelle condizioni di incertezza attuali, la società monitora e continuerà a monitorare l'andamento economico e le conseguenze sul versante patrimoniale, i cui effetti sulla partecipazione nella controllata russa non sono allo stato determinabili.

Fabriano, 16 marzo 2022

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli

D.6.11. Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2021 come approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2022

Signori Azionisti,

con riferimento alla delibera di cui al punto 4.1 all'ordine del giorno dell'Assemblea Ordinaria degli azionisti di Elica S.p.A. di seguito riportata:

Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021; Relazione degli Amministratori sulla Gestione; Relazione del Collegio Sindacale; Dichiarazione non Finanziaria; Relazione della Società di revisione. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021;

Vi comunichiamo che il Bilancio dell'esercizio 2021, che sottoponiamo alla vostra approvazione, chiude con un utile di Euro 10.121.599 ed un patrimonio netto di Euro 94.701.623.

Più in generale, Vi proponiamo l'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021, nel suo insieme e nelle singole appostazioni, l'approvazione della Relazione degli Amministratori sulla Gestione, la presa d'atto delle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, nonché del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021.

Con riferimento alla delibera di cui al punto 2 all'ordine del giorno, di seguito riportata:

  1. Deliberazioni in merito al risultato di esercizio.

Vi proponiamo di approvare la destinazione dell'utile dell'esercizio alla "Riserva di Utili".

Vi ringraziamo per l'intervento.

Fabriano, 16 marzo 2022 Il Consiglio di Amministrazione

IL PRESIDENTE ESECUTIVO

Francesco Casoli

E. ALLEGATI AL BILANCIO D'ESERCIZIO

E.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi
Dati in migliaia di Euro
Revisione contabile Kpmg. S.p.A. Elica S.p.A. 245
Altri Servizi Kpmg. S.p.A. Elica S.p.A. 47
Corrispettivi rete K.P.M.G. 292

E.2. Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti Giulio Cocci in qualità di Amministratore Delegato, Emilio Silvi, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Elica S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio di esercizio nel corso del 2021.

Si attesta, inoltre, che: il Bilancio di esercizio:

  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • redatto in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati dall'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005,
  • a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Fabriano, 16 marzo 2022

L'Amministratore Delegato Giulio Cocci

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Emilio Silvi

INDICE

A. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO 2021

  • A.1. Gruppo Elica oggi
  • A.2. Messaggio del Presidente e dell'Amministratore Delegato
  • A.3. Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2021 e outlook per l'anno 2022
  • A.3.1. Il quadro internazionale
  • A.3.2 Il mercato delle cappe da cucina
  • A.4. Andamento dei cambi
  • A.5. Il Gruppo Elica: I risultati economico-finanziari e l'andamento della gestione
  • A.5.1. Una visione d'insieme dei principali indicatori economico- finanziari
  • A.5.2. Il Gruppo Elica: Risultati finanziari e andamento della gestione
  • A.5.2.1. Analisi della Gestione Economica del gruppo Elica
  • A.5.2.2 Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo Elica
  • A.5.2.3 Definizioni e riconciliazioni
  • A.5.2.3.1. Definizioni
  • A.5.2.3.2. Riconciliazioni
  • A.6. La Controllante, Elica S.p.A: Risultati finanziari e andamento della gestione
  • A.6.1. Analisi della Gestione Economica di Elica S.p.A.
  • A.6.2 Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria di Elica S.p.A.
  • A.6.3. Definizioni
  • A.6.4. Riconciliazioni
  • A.7. Elica S.p.A. e il mercato finanziario
  • A.8. Fatti di rilievo dell'anno 2021
  • A.9. Eventi successivi al 31 dicembre 2021 e prevedibile evoluzione della gestione
  • A.9.1. Eventi successivi al 31 dicembre 2021
  • A.9.2. Prevedibile evoluzione della gestione
  • A.10. Informazioni attinenti all'ambiente e Informazioni attinenti al personale

  • A.11. Attività di ricerca e sviluppo

  • A.12. Esposizione a rischi ed incertezze e fattori di rischio finanziario
  • A.13. Organi societari
  • A.14. Struttura del Gruppo Elica e area di consolidamento
  • A.14.1. Rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate
  • A.15. Principi contabili internazionali
  • A.16. Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari
  • A.17. Relazione sulla remunerazione
  • A.18. Dichiarazione non finanziaria consolidata
  • A.19. Adempimenti ai sensi del Titolo II del regolamento di attuazione del decreto legislativo
  • 24 febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati")

A.20. Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti"

B. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2021 Gruppo Elica

  • B.1. Conto Economico Consolidato
  • B.2. Conto Economico Complessivo Consolidato
  • B.3. Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata
  • B.4. Rendiconto Finanziario Consolidato
  • B.5. Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto Consolidato
  • B.6. Note esplicative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021
  • B.6.1. Struttura e attività del Gruppo
  • B.6.2. Principi contabili e criteri di consolidamento
  • B.6.2.1 Criteri di consolidamento
  • B.6.2.2 Principi contabili e criteri di valutazione
  • B.6.2.3 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2021
  • B.6.2.4 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati e applicabili

B.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative nel contesto del Gruppo

B.6.4. Composizione e variazione dell'area di consolidamento

B.6.5. Note sul Conto Economico, sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Rendiconto Finanziario Consolidati

B.6.5.1 Ricavi

B.6.5.2 Altri ricavi operativi

B.6.5.3 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

B.6.5.4 Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati e Consumi di materie prime e materiali di consumo

B.6.5.5 Spese per servizi

B.6.5.6 Costo del personale

B.6.5.7 Ammortamenti e svalutazioni

B.6.5.8 Altre spese operative ed accantonamenti

B.6.5.9 Oneri di ristrutturazione

B.6.5.10. Proventi e Oneri finanziari

B.6.5.11. Proventi e oneri su cambi

B.6.5.12. Proventi e oneri da Società del Gruppo

B.6.5.13. Imposte dell'esercizio

B.6.5.14. Risultato di pertinenza dei Terzi

B.6.5.15. Utile per azione – Utile diluito per azione

B.6.5.16. Altre informazioni sulle componenti di Conto Economico

B.6.5.17. Immobilizzazioni materiali

B.6.5.18. Avviamento

B.6.5.19.1. Altre attività immateriali

B.6.5.19.2. Diritti d'uso

B.6.5.20. Partecipazioni in società collegate

B.6.5.21. Altri crediti (non correnti) e altre attività

  • B.6.5.22. Crediti commerciali
  • B.6.5.23. Rimanenze
  • B.6.5.24. Altri crediti (correnti)
  • B.6.5.25. Crediti tributari
  • B.6.5.26. Passività per prestazioni pensionistiche
  • B.6.5.27. Fondi rischi ed oneri
  • B.6.5.28. Attività per imposte differite Passività per imposte differite
  • B.6.5.29. Debiti tributari (non correnti)

B.6.5.30. Altri debiti

  • B.6.5.31. Debiti tributari (correnti)
  • B.6.5.32. Debiti commerciali
  • B.6.5.33. Indebitamento finanziario netto, rischio di default e covenants
  • B.6.5.33.1 Disponibilità liquide
  • B.6.5.33.2 Finanziamenti bancari e mutui
  • B.6.5.33.3 Strumenti finanziari derivati
  • B.6.5.33.4. Debiti finanziari ex IFRS 16
  • B.6.5.34. Patrimonio del Gruppo
  • B.6.5.34.1. Capitale Sociale
  • B.6.5.34.2. Riserve di capitale
  • B.6.5.34.3. Riserve di copertura e traduzione
  • B.6.5.34.4. Riserve di Utili
  • B.6.5.35. Il patrimonio netto dei terzi
  • B.6.5.36.1. Acquisizione delle Società Electric Motors Company (EMC) e CPS

B.6.5.36.2. Cessione della quota di controllo in Elica P.B. India a Whirlpool India

B.6.5.37. Prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto della Capogruppo e il Patrimonio Netto Consolidato

B.6.5.38. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

  • B.6.6. Impegni, garanzie e passività potenziali
  • B.6.6.1. Passività potenziali
  • B.6.6.2. Garanzie ed impegni
  • B.6.7. Informazioni sulla gestione dei rischi
  • B.6.7.1 Introduzione
  • B.6.7.2. Rischio di mercato
  • B.6.7.2.1. Rischio tasso di cambio
  • B.6.7.2.2. Rischio commodities
  • B.6.7.2.3. Rischio tasso di interesse
  • B.6.7.3. Rischio di credito
  • B.6.7.4. Rischio di liquidità
  • B.6.7.5. Classificazione degli Strumenti finanziari
  • B.6.8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate
  • B.6.8.1. Attività di Direzione e Coordinamento
  • B.6.8.2. Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche
  • B.6.8.3 Pagamenti basati su azioni
  • B.6.8.4 Informazioni sulle società controllate
  • B.6.8.5. Informazioni sulla società collegata
  • B.6.8.6. Rapporti con le altre parti correlate
  • B.6.9. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017
  • B.6.10. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
  • B.6.11. Eventi successivi

C. ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO

C.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

C.2. Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971

del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

C.3 Elenco delle partecipazioni in società non quotate, anche estere, superiori al 10% imputabili alla società alla data della chiusura dell'esercizio

D.BILANCIO D'ESERCIZIO 2021 ELICA S.p.A.

D.1. Conto economico

  • D.2. Conto Economico Complessivo
  • D.3.Situazione patrimoniale finanziaria
  • D.4.Rendiconto finanziario
  • D.5.Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto
  • D.6.Note esplicative al Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2021
  • D.6.1. Principi contabili, criteri di valutazione
  • D.6.1.rmazioni generali
  • D.6.1.2 Principi Generali
  • D.6.1.3 Schemi di bilancio
  • D.6.1.4 Principi contabili e criteri di valutazione

D.6.2. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2021 e principi non ancora applicabili dalla Società

D.6.2.1 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2021

D.6.2.2. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati e applicabili

D.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative

D.6.4. Note illustrative al bilancio d'esercizio

D.6.4.1 Ricavi

D.6.4.2 Altri ricavi operativi

D.6.4.3 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati

D.6.4.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

  • D.6.4.5 Consumi di materie prime e materiali di consumo
  • D.6.4.6 Spese per servizi
  • D.6.4.7 Costo del personale
  • D.6.4.8 Ammortamenti e svalutazioni
  • D.6.4.9 Altre spese operative ed accantonamenti
  • D.6.4.10 Oneri di ristrutturazione
  • D.6.4.11 Proventi ed oneri da Società del Gruppo
  • D.6.4.12 Proventi finanziari
  • D.6.4.13 Oneri finanziari
  • D.6.4.14 Proventi e oneri su cambi
  • D.6.4.15 Imposte dell'esercizio
  • D.6.4.16 Altre informazioni sulle componenti di conto economico
  • D.6.4.17 Immobilizzazioni materiali
  • D.6.4.18 Avviamento e altre attività immateriali
  • D.6.4.18.1. Avviamento
  • D.6.4.18.2. Altre attività immateriali
  • D.6.4.18.3. Diritti d'uso
  • D.6.4.19 Partecipazioni
  • D.6.4.19.1 Partecipazioni in società controllate
  • D.6.4.19.2 Partecipazioni in società collegate
  • D.6.4.20 Altri Crediti (non correnti) e altre attività
  • D.6.4.21 Attività e passività fiscali differite
  • D.6.4.22 Crediti commerciali verso terzi
  • D.6.4.23 Rimanenze
  • D.6.4.24 Altri crediti (correnti)
  • D.6.4.25 Crediti tributari (correnti)
  • D.6.4.26 Passività per prestazioni pensionistiche

  • D.6.4.27 Fondi rischi ed oneri

  • D.6.4.28 Debiti tributari non correnti e correnti
  • D.6.4.28.1 Debiti tributari (non correnti)
  • D.6.4.28.2 Debiti tributari (correnti)
  • D.6.4.29 Altri debiti non correnti e correnti
  • D.6.4.30 Debiti commerciali verso terzi
  • D.6.4.31 Patrimonio Netto
  • D.6.4.31.1 Capitale sociale
  • D.6.4.31.2 Riserve di capitali
  • D.6.4.31.3 Riserve di copertura
  • D.6.4.31.4 Azioni proprie
  • D.6.4.31.5 Riserva per valutazione utili/perdite attuariali
  • D.6.4.31.6 Riserve di Utili
  • D.6.4.31.7 Informazioni sulle riserve distribuibili
  • D.6.4.32 Posizione finanziaria netta
  • D.6.4.32.1 Disponibilità liquide
  • D.6.4.32.2 Finanziamenti e mutui bancari
  • D.6.4.32.3 Strumenti finanziari derivati
  • D.6.4.32.4 Debiti finanziari ex IFRS 16

D.6.4.33 Attività in dismissione e passività direttamente correlate alle attività in dismissione

  • D.6.4.34 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti
  • D.6.5. Impegni, garanzie e passività potenziali
  • D.6.5.1. Passività potenziali
  • D.6.5.2. Garanzie ed impegni
  • D.6.6. Informazioni sulla gestione dei rischi
  • D.6.6.1 Introduzione

  • D.6.6.2 Rischio di mercato

  • D.6.6.2.1 Rischio tasso di cambio
  • D.6.6.2.2 Rischio commodities
  • D.6.6.2.3 Rischio tasso di interesse
  • D.6.6.3 Rischio di credito
  • D.6.6.4 Rischio di liquidità
  • D.6.6.5 Classificazione degli Strumenti finanziari
  • D.6.7. Informativa sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate
  • D.6.7.1 Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche
  • D.6.7.2 Attività di direzione e coordinamento
  • D.6.7.3 Rapporti con società controllate
  • D.6.7.3.1. Società controllate dati di sintesi al 31 dicembre 2021
  • D.6.7.3.2 Crediti commerciali verso società controllate
  • D.6.7.3.3 Debiti commerciali verso società controllate
  • D.6.7.3.4 Crediti e Debiti finanziari verso società controllate
  • D.6.7.3.5 Saldi economici verso società controllate
  • D.6.7.4 Rapporti con le altre parti correlate
  • D.6.8. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017
  • D.6.9. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
  • D.6.10. Eventi successivi
  • D.6.11. Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2021 come approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2022

E. ALLEGATI AL BILANCIO D'ESERCIZIO

E.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

E.2. Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

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