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Elica

Annual Report Mar 27, 2020

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Annual Report

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Gruppo Elica

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2019

INDICE

A. Relazione sulla Gestione al Bilancio 2019

  • A.1. Gruppo Elica oggi
  • A.2. Messaggio del Presidente e dell'Amministratore Delegato
  • A.3. Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2019 e outlook per l'anno 2020
  • A.4. Andamento dei cambi
  • A.5. Il Gruppo Elica: I risultati economico-finanziari e l'andamento della gestione
  • A.6. La Controllante, Elica S.p.A: Risultati finanziari e andamento della gestione

A.7. Elica S.p.A. e il mercato finanziario

  • A.8. Fatti di rilievo dell'anno 2019
  • A.9. Eventi successivi al 31 dicembre 2019 e prevedibile evoluzione della gestione
  • A.10. Informazioni attinenti all'ambiente e informazioni attinenti al personale
  • A.11. Attività di ricerca e sviluppo
  • A.12. Esposizione a rischi ed incertezze e fattori di rischio finanziario
  • A.13. Organi societari
  • A.14.Struttura del Gruppo Elica e area di consolidamento
  • A.15. Principi contabili internazionali
  • A.16. Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari
  • A.17. Relazione sulla remunerazione
  • A.18. Relazione non finanziaria consolidata

A.19. Adempimenti ai sensi del Titolo II del regolamento di attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati") A.20. Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti"

B. Bilancio Consolidato 2019

  • B.1. Conto Economico Consolidato
  • B.2. Conto Economico Complessivo Consolidato
  • B.3. Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata
  • B.4. Rendiconto Finanziario Consolidato
  • B.5. Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto Consolidato
  • B.6. Note esplicative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019

C. Allegati al Bilancio Consolidato

C.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

C.2. Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n.

11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

C.3. Elenco delle partecipazioni in società non quotate, anche estere, superiori al 10% imputabili alla

società alla data della chiusura dell'esercizio C.4.Relazione KPMG al Bilancio Consolidato

D.Bilancio d'Esercizio 2019

D.1.Conto economico

  • D.2.Conto Economico Complessivo
  • D.3.Situazione patrimoniale finanziaria
  • D.4.Rendiconto finanziario
  • D.5.Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto
  • D.6. Note esplicative al Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2019

E. Allegati al Bilancio d'Esercizio

E.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

E.2. Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

E.3. Relazione KPMG al Bilancio d'Esercizio

Gruppo Elica

A.RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO 2019

A.1. Gruppo Elica oggi

Il Gruppo Elica, attivo nel mercato delle cappe e piani cottura aspiranti da cucina sin dagli anni '70, presieduto da Francesco Casoli e guidato da Mauro Sacchetto, è oggi leader mondiale in termini di unità vendute. Vanta inoltre una posizione di leadership a livello europeo nella progettazione, produzione e commercializzazione di motori elettrici per cappe e per caldaie da riscaldamento. Con circa 3.700 dipendenti, il Gruppo Elica ha una piattaforma produttiva articolata in sette siti produttivi, tra Italia, Polonia, Messico, India e Cina. Lunga esperienza nel settore, grande attenzione al design, ricercatezza dei materiali e tecnologie avanzate che garantiscono massima efficienza e riduzione dei consumi, sono gli elementi che contraddistinguono il Gruppo Elica sul mercato e che hanno consentito all'azienda di rivoluzionare l'immagine tradizionale delle cappe da cucina: non più semplici accessori ma oggetti dal design unico in grado di migliorare la qualità della vita.

A.2. Messaggio del Presidente e dell'Amministratore Delegato

Il 2019 conferma la validità della strategia intrapresa da Elica che, anche in un contesto settoriale non immune alle incertezze dell'economia globale, è riuscita a raggiungere risultati soddisfacenti.

In particolare, si conferma ulteriormente l'efficacia della strategia di focalizzazione sugli investimenti in prodotti a marchi propri che hanno evidenziato una crescita del fatturato al netto dell'effetto cambio dell'8,5%, raggiungendo un'incidenza sui ricavi cooking pari al 52% e determinando un ulteriore incremento della marginalità del Gruppo.

Risultati ampiamente soddisfacenti sono stati inoltre raggiunti in termini di generazione di cassa consentendo, grazie anche al contenimento degli investimenti rispetto agli esercizi precedenti, di ridurre la Posizione Finanziaria Netta.

Sul piano organizzativo, nella seconda parte del 2019 il Gruppo ha vissuto un processo di riorganizzazione interna che ha posto le basi per un'ulteriore accelerazione nel prossimo triennio. Dal punto di vista del business, ci attendiamo inoltre che un importante contributo alla crescita, derivi dalla presentazione di nuovi prodotti nel 2020, favorendo un'accelerazione sia in Europa che in mercati per noi in via di espansione come Nord America e Asia Pacific.

Francesco Casoli Presidente Gruppo Elica

Mauro Sacchetto Amministratore Delegato

A.3. Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2019 eoutlook per l'anno 20201

A.3.1. Il quadro internazionale

Dopo il rallentamento vistosi già a partire dagli ultimi tre trimestri del 2018, anche nel 2019 l'economia globale è rimasta debole, in particolare, il settore manifatturiero ha registrato un sostanziale indebolimento.

L'aumento delle tensioni commerciali e geopolitiche ha incrementato l'incertezza relativa al commercio internazionale, impattando sulla fiducia delle imprese, sulle decisioni di investimento e sul mercato globale in generale. L'implementazione e la comunicazione di una politica monetaria più accomodante hanno comunque attutito l'impatto di queste tensioni sui mercati finanziari.

Nel complesso nel 2019 le stime hanno previsto una crescita globale del 2,9%, il livello più basso dal 2008- 2009, inoltre, il rallentamento della produzione industriale è stato accompagnato da un indebolimento del commercio stesso. In termini di volumi, nella prima metà del 2019 gli scambi globali hanno realizzato una crescita dell'1% rispetto all'esercizio precedente, la più contenuta registratasi in un semestre dal 2012. Sotto il profilo geografico, i paesi che hanno maggiormente contribuito all'indebolimento delle importazioni globali sono stati la Cina e i mercati emergenti e in via di sviluppo. Le flessioni nel commercio globale sono legate alla riduzione della spesa per investimenti, come era già avvenuto nel 2015 e 2016.

L'inflazione relativa ai beni di consumo core è scivolata ulteriormente al di sotto dei target nelle economie avanzate, e al di sotto della media storica in molti mercati emergenti. Le poche eccezioni a questo trend sono state rappresentate da economie in cui il significativo deprezzamento della valuta ha determinato una forte pressione sui prezzi (Argentina) e da aree in cui c'è stata carenza di beni essenziali (Venezuela).

Relativamente ai prezzi delle commodities, dopo un rimbalzo temporaneo ad Aprile 2019, i prezzi del petrolio sono diminuiti a seguito della crescita record della produzione statunitense e della debole prospettiva di crescita economica, soprattutto nei mercati emergenti. In risposta a questo calo, l'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (OPEC) e gli esportatori non OPEC (inclusa la Russia) hanno esteso il taglio della produzione fino a Marzo 2020. Mentre timori sull'approvvigionamento hanno causato un aumento dei prezzi del ferro e del nickel, la maggior parte dei metalli base ha subito una riduzione dei prezzi a causa delle tensioni commerciali e delle preoccupazioni relative ad un rallentamento economico globale.

Per quanto riguarda l'outlook 2020, è prevista una crescita dell'economia mondiale del 3,3%. A dirlo sono gli esperti del Fondo Monetario Internazionale nel World Economic Outlook. L'incremento si basa, da un lato, sulle economie dei mercati emergenti che mantengono le loro solide prestazioni, anche se le economie avanzate e la Cina continuano a registrare dei rallentamenti, dall'altro su un ritorno vicino ai valori storici per un gruppo di economie emergenti e in via di sviluppo che avevano subito dei rallentamenti (Brasile, India, Messico, Russia e Turchia).

Tra le economie avanzate, si prevede che la crescita complessiva si stabilizzerà all'1,6 per cento nel 2020-2021. In particolare, negli Stati Uniti la crescita dovrebbe ridursi dal 2,3% del 2019 al 2% nel 2020, riflettendo il ritorno a una posizione fiscale neutrale e un ulteriore allentamento delle condizioni finanziarie. Nell'area Euro è prevista una crescita in aumento dall'1,2% del 2019 all'1,3% nel 2020 grazie ad un incremento della domanda esterna. In UK la crescita dovrebbe stabilizzarsi all'1,4% nel 2020 sul presupposto di un'uscita ordinata dall'Unione Europea, seguita da una transizione graduale verso una nuova relazione economica.

Per le economie emergenti e in via di sviluppo, è prevista, invece, una crescita del 4,4% nel 2020, rispetto ad una stimata del 3,7% nel 2019. Tale andamento è il risultato della combinazione tra la ripresa registrata nelle economie emergenti che avevano sottoperformato rispetto alle attese (per il 2020 è infatti prevista una crescita del 5,8% in India, rispetto al 4,8% del 2019, in Russia una crescita dell'1,9% rispetto all'1,1% del 2019, in Brasile una crescita del 2,2% rispetto all'1,2% del 2019), e il rallentamento della Cina (crescita 2020 del 6% rispetto al 6,1% del 2019).

A.3.2 Il mercato delle cappe da cucina 2

Nel corso del 2019 il mercato mondiale delle cappe da cucina ha registrato un calo dello 0,8% rispetto all'anno precedente, caratterizzato da dinamiche differenti nelle varie regioni.

Il mercato europeo ha registrato una riduzione dello 0,3% rispetto ai dodici mesi del 2018, risentendo in particolare dell'andamento dell'Europa Orientale, che ha registrato un calo complessivo dell'1,8% rispetto al 2018, imputabile principalmente alle dinamiche legate al mercato turco. L'Europa Occidentale, invece, dopo un trend negativo nei primi sei mesi del 2019 (-0,2% rispetto al primo semestre 2018), ha registrato una ripresa, trainata in particolare dalla Francia e dal Regno Unito (grazie ad un aumento dei consumi pre-Brexit), che hanno

1Fonte dati: Fondo Monetario Internazionale, World Economic Outlook. World Bank, Global Economic Prospects.

2 Fonte dati: stima della società.

compensato la frenata della Germania. Complessivamente, la domanda in Europa Occidentale ha visto un aumento dello 0,8% rispetto ai dodici mesi 2018.

Nel quarto trimestre 2019 il mercato europeo ha però registrato segnali di ripresa (+1,2% rispetto al quarto trimestre 2018) che dovrebbero proseguire anche nel 2020, con un outlook che prevede una crescita consolidata della regione EMEA dell'1,4% circa rispetto al 2019.

Il Nord America ha evidenziato una riduzione della domanda di cappe aspiranti da cucina (-2,1% rispetto al dato 2018) risentendo in particolare del calo dei consumi dovuto all'incertezza e alle tensioni legate al tema dei dazi con la Cina. L'America Latina ha registrato invece un lieve aumento della domanda (+0,6% rispetto al 2018), in particolare grazie alla crescita in Brasile, e ha evidenziato segnali di ulteriore miglioramento nel quarto trimestre 2019 (+1% rispetto al quarto trimestre 2018). Per il 2020 è attesa una dinamica della domanda nel mercato americano sostanzialmente stabile rispetto ai valori del 2019.

In Asia, il settore delle cappe aspiranti ha registrato una flessione dell'1,2% rispetto al 2018. In particolare, a fronte di una crescita in India, favorita dall'aumento della spesa pubblica e dei consumi, si è assistito ad una riduzione della domanda cinese imputabile, principalmente, alle incertezze legate alle tensioni commerciali con gli Stati Uniti. Nel 2020 è attesa una domanda in leggero calo (-0,5%) rispetto all'andamento 2019 in particolare in Cina.

A.4. Andamento dei cambi

Nel corso del 2019 l'Euro a cambi medi si è apprezzato verso lo Zloty Polacco, stabile la Sterlina Inglese, mentre in tutti gli altri casi c'è stato un deprezzamento

Medio 2019 Medio 2018 % 31-dic-19 31-dic-18 %
USD 1,12 1,18 (5,1%) 1,12 1,15 (2,6%)
JPY 122,01 130,40 (6,4%) 121,94 125,85 (3,1%)
PLN 4,30 4,26 0,9% 4,26 4,30 (0,9%)
MXN 21,56 22,71 (5,1%) 21,22 22,49 (5,6%)
INR 78,84 80,73 (2,3%) 80,19 79,73 0,6%
CNY 7,74 7,81 (0,9%) 7,82 7,88 (0,8%)
RUB 72,46 74,04 (2,1%) 69,96 79,72 (12,2%)
GBP 0,88 0,88 0,0% 0,85 0,89 (4,5%)
Fonte dati BCE

A.5. Il Gruppo Elica: I risultati economico-finanziari e l'andamento della gestione

A.5.1. Una visione d'insieme dei principali indicatori economico- finanziari

A.5.2. Il Gruppo Elica: Risultati finanziari e andamento della gestione

31-dic-19 %
ricavi
31-12-
18
%
ricavi
19 Vs
18%
31-dic-19-
stessi
principi
Dati in migliaia di Euro 2018
Ricavi 479.986 472.387 1,6% 479.986
EBITDA normalizzato 45.038 9,4% 39.973 8,5% 12,7% 41.625 8,7%
EBITDA 42.467 8,9% 29.818 6,3% 42,4% 39.054 8,1%
EBIT normalizzato 19.623 4,1% 19.771 4,2% (0,8%) 19.598 4,1%
EBIT 17.052 3,6% 8.539 1,8% 99,7% 17.027 3,5%
Elementi di natura finanziaria (5.119) (1,1%) (4.053) (0,9%) (26,3%) (4.854) (1,0%)
Imposte di periodo (4.554) (1,0%) (2.172) (0,5%) (109,7%) (4.612) (1,0%)
Risultato di periodo attività in funzionamento 7.379 1,5% 2.314 0,5% 218,9% 7.562 1,6%
Risultato di periodo normalizzato 9.333 1,9% 10.593 2,2% (11,9%) 9.516 2,0%
Risultato di periodo 7.379 1,5% 2.314 0,5% 218,9% 7.562 1,6%
Risultato di pertinenza del Gruppo normalizzato 5.017 1,1% 7.318 1,5% (31,4%) 5.200 1,1%
Risultato di pertinenza del Gruppo 3.063 0,6% (961) (0,2%) 418,7% 3.246 0,7%
Utile (perdita) per azione base da attività in
funzionamento e dismesse (Euro cents) 4,84 (1,55) 412,3% 5,13
Utile (perdita) per azione diluito da attività in
funzionamento e dismesse (Euro cents) 4,84 (1,55) 412,3% 5,13

Nel 2019 Elica ha realizzato Ricavi consolidati pari a 480 milioni di Euro, +1,6% rispetto allo stesso periodo del 2018 (+0,3% a cambi costanti).

Prosegue il trend negativo di mercato e si registra una riduzione della domanda mondiale del segmento cappe stimata a -0,8%3 nel 2019, caratterizzata da un miglioramento nel quarto trimestre dell'anno. Persiste, in particolare, il trend negativo in Nord America (-2,1%), mentre si evidenzia una leggera ripresa in America Latina (+0,6%). Risultano in flessione anche le regioni asiatiche (-1,2%) dove, a fronte di una crescita in India, favorita dall'aumento della spesa pubblica e dall'aumento dei consumi, si assiste ad una riduzione della domanda cinese. Il mercato EMEA risente ancora delle dinamiche legate al mercato turco, mentre si registra una crescita in Francia e UK.

Le vendite a marchi propri hanno evidenziato un'ulteriore crescita nel 2019, +10% (+8,5% a cambi costanti) in accelerazione nel quarto trimestre a +11,7% (+9,6% a cambi costanti), grazie, in particolare, alle regioni EMEA e India. Complessivamente si registra anche un aumento dell'incidenza delle vendite a marchi propri sul totale del segmento Cooking che nel 2019 si attestano al 52% del fatturato totale (55% nel quarto trimestre 2019).

I ricavi OEM hanno registrato una riduzione del 4,5% rispetto all'esercizio precedente (-6,1% a cambi costanti) influenzati, in particolare, dal rallentamento del mercato americano, nonostante i segnali di ripresa registrati nel secondo semestre in EMEA

Il fatturato Motori, che rappresenta il 13% del totale, ha registrato un significativo incremento nel quarto trimestre dell'anno (+17,5% rispetto al quarto trimestre 2019). La variazione complessiva rispetto al 2018 (- 4,4%) risente tuttavia dell'andamento negativo del primo semestre dell'anno, in particolare nel mercato turco.

L'EBITDA normalizzato, incluso l'effetto IFRS 16, è pari a 45 milioni di Euro, in aumento del 12,7% rispetto al 2018 (40 milioni di Euro), con un margine sui ricavi del 9,4%. Al netto dell'effetto IFRS 16, l'EBITDA del 2019 normalizzato è pari a 41,6 milioni di Euro, con un margine sui ricavi dell'8,7% (8,5% nel 2018). La normalizzazione del risultato 2019 è pari a circa 2,6 milioni di Euro e si riferisce all'onere straordinario legato alla sostituzione del precedente Amministratore Delegato (1,3 milioni di Euro) e a costi di ristrutturazione (1,3 milioni di Euro). La normalizzazione del risultato 2018 era riferita all'accantonamento di circa 10,2 milioni di Euro, riconducibile principalmente alla situazione di insolvenza della ex controllata tedesca Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH.

L'EBIT normalizzato è pari a 19,6 milioni di Euro sostanzialmente in linea rispetto ai 19,8 milioni di Euro del 2018, nonostante l'effetto dei maggiori ammortamenti legati all'importante piano di investimenti a supporto dello sviluppo della nuova gamma prodotti lanciata negli esercizi precedenti.

L'incidenza degli elementi di natura finanziaria si assesta a -5,1 milioni di Euro, in aumento di circa 1 milione di Euro rispetto al 2018, di cui 0,3 milioni di Euro per l'impatto della prima applicazione dell'IFRS 16 e 0,6 milioni di Euro per la svalutazione della partecipazione no core in una società immobiliare collegata al Gruppo.

3 Fonte dati: stima della società.

Il Risultato Netto è pari a 7,4 milioni di Euro in forte aumento rispetto a 2,3 milioni di Euro del 2018. Le Minorities pari a 4,3 milioni di Euro, rispetto a 3,3 milioni di Euro del 2018 riflettono principalmente la riduzione della partecipazione del Gruppo nella Joint Venture indiana a settembre 2018 (dal 51% al 25,5%).

Il Risultato Netto di Pertinenza del Gruppo è pari a 3,1 milioni di Euro (3,2 milioni di Euro escluso l'effetto IFRS 16 per -0,2 milioni di Euro), in significativa crescita rispetto alla perdita di 0,96 milioni di Euro del 2018.

A.5.2.2 Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo Elica

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 1-gen-19 31-dic-18
Disponibilità liquide 35.613 35.612 35.612
Finanziamenti bancari e mutui (correnti) (27.317) (37.792) (37.792)
Finanziamenti bancari e mutui (non correnti) (55.451) (54.102) (54.102)
Posizione Finanziaria Netta (47.155) (56.282) (56.282)
Debiti per locazioni IFRS16 (correnti) (3.525) (2.961) -
Debiti per locazioni IFRS 16 (non correnti) (8.233) (8.829) -
Posizione Finanziaria Netta - Incluso impatto IFRS 16 (58.913) (68.073) (56.282)
Attività per derivati 498 513 513
Passività per derivati (correnti) (386) (1.737) (1.737)
Passività per derivati (non correnti) (198) (120) (120)
Posizione Finanziaria Netta -Incluso impatto IFRS 16 e effetto Derivati (58.999) (69.416) (57.626)

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2019, al netto dell'effetto IFRS 16 di 11,8 milioni di Euro, è pari a -47,2 milioni di Euro, rispetto ai -56,3 milioni di Euro del 31 dicembre 2018. Il miglioramento è principalmente attribuibile al flusso di cassa della gestione operativa (pari a 39,1 milioni di Euro nel 2019 sostanzialmente in linea con l'anno precedente) e ai minori Capex (-21,2 milioni di Euro rispetto ai -27,8 milioni di Euro del 2018).

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 1-gen-19 31-dic-18
Crediti commerciali 55.022 51.192 51.192
Rimanenze 72.890 76.196 76.196
Debiti commerciali (110.100) (109.916) (109.916)
Managerial Working Capital 17.812 17.472 17.472
% sui ricavi annui 3,7% 3,7% 3,7%
Altri crediti / debiti netti (9.671) (10.801) (10.801)
Net Working Capital 8.141 6.671 6.671

L'incidenza del Managerial Working Capital sui ricavi annui si assesta al 3,7% al 31 dicembre 2019, invariata rispetto alla percentuale al 31 dicembre 2018.

A.5.2.3 Definizioni e riconciliazioni

A.5.2.3.1. Definizioni

L'EBITDA è definito come utile operativo (EBIT) più ammortamenti e eventuale svalutazione di Avviamento e Marchi per perdita di valore. L'EBIT corrisponde all'utile operativo così come definito nel Conto Economico consolidato.

L'EBITDA normalizzato è definito come EBITDA al netto delle componenti di normalizzazione relative. L'EBIT normalizzato è definito come EBIT al netto delle componenti di normalizzazione relative.

Gli elementi di natura finanziaria corrispondono alla somma algebrica di Proventi ed oneri da società collegate, Proventi finanziari, Oneri finanziari, Svalutazione di attività finanziarie e Proventi e oneri su cambi.

Il Risultato di periodo normalizzato è definito come il risultato di periodo, come risultante dal Conto Economico consolidato, al netto delle componenti di normalizzazione relative.

Il Risultato di pertinenza del Gruppo normalizzato è definito come il risultato di pertinenza del Gruppo, come risultante dal Conto Economico consolidato, al netto delle componenti di normalizzazione relative.

Componenti di normalizzazione: le componenti reddituali sono considerate di normalizzazione quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso degli oneri di ristrutturazione.

L'utile (perdita) per azione al 31 dicembre 2018 ed al 31 dicembre 2019 è stato determinato rapportando il Risultato di pertinenza del Gruppo, come definito nel Conto Economico consolidato, al numero di azioni in circolazione alle rispettive date di chiusura. Si precisa che il numero delle azioni in circolazione alla data di chiusura del periodo è pari a 63.322.800, mentre al 31 dicembre 2018 era pari a 62.047.302.

Il Managerial Working Capital è definito come somma dei Crediti commerciali con le Rimanenze, al netto dei Debiti commerciali, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale – Finanziaria consolidata.

Il Net Working Capital è definito come ammontare del Managerial Working Capital a cui si aggiunge la somma algebrica di Altri crediti/ debiti netti. Gli Altri crediti/debiti netti consistono nella quota corrente di Altri crediti e Crediti tributari, al netto della quota corrente di Fondi rischi ed oneri, Altri debiti e Debiti tributari, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale- Finanziaria consolidata.

La Posizione Finanziaria Netta (PFN) è definita come ammontare delle Disponibilità liquide aumentate delle Altre attività finanziarie, al netto della parte corrente dei Finanziamenti bancari e mutui e dei Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori, così come risultano dallo Stato Patrimoniale e della parte non corrente dei Finanziamenti bancari e mutui e dei Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori così come risultano dallo Stato Patrimoniale. I debiti per locazioni finanziarie sono nulli.

La Posizione Finanziaria Netta- Incluso Impatto IFRS 16 è data dalla somma della Posizione Finanziaria Netta e dei debiti finanziari correnti e non correnti per locazioni emersi per l'applicazione dello IFRS 16, così come risultanti dallo Stato Patrimoniale.

La Posizione Finanziaria Netta -Incluso Impatto IFRS 16 e Effetto Derivati è definita come somma della posizione Finanziaria Netta - Incluso Impatto IFRS 16 e delle attività e passività per strumenti derivati, così come risultanti dallo Stato Patrimoniale.

A.5.2.3.2. Applicazione dell'IFRS 16 Leases

La colonna "31-dic-19- stessi principi 2018" (nella tabella del paragrafo A.5.2.1. "Analisi della Gestione Economica del gruppo Elica") evidenzia gli indicatori del conto economico, così come sarebbero stati se non fosse stato applicato il nuovo principio IFRS 16 riguardante la contabilizzazione dei contratti di leasing. In questo modo si fornisce una comparazione con i dati del precedente esercizio. Gli impatti derivanti da tale applicazione riguardano le voci delle Altre spese operative e accantonamenti e gli ammortamenti, oltre ai costi finanziari. La colonna 1-gen-19 mostra l'impatto della prima applicazione dell'IFRS 16 Leases, appunto all'inizio del periodo rappresentato. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota B.6.2.3.1.

La tabella qui sotto mostra la riconciliazione tra gli impegni per leasing operativo pubblicati nel bilancio del 2018 e il debito finanziario per leasing in base all'IFRS 16 al 1 gennaio 2019.

impegni per leasing operativo da bilancio 31-dic-18 13.049
contratti in scadenza entro 12 mesi (1.012)
impatto contratti per beni di valore inferiore a 5k\$ (con una durata residua superiore (19)
di 12 mesi)
altro (147)
impatto attualizzazione (520)
Impatto relativo al diritto d'uso del terreno in Polonia 440
debito finanziario per leasing ex IFRS 16 al 1-gen-19 11.791

A.5.2.3.3. Riconciliazioni

dati in Migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18
Utile operativo -EBIT 17.052 8.539
(Ammortamenti) 25.415 20.202
EBITDA 42.467 29.818
(Accantonamento per rischio sostituzione CEO) 1.280 -
(Valutazione credito commerciale ante cessione, verso Gutmann) - 10.155
(Oneri di ristrutturazione) 1.292 -
EBITDA normalizzato 45.038 39.973
31-dic-19 31-dic-18
17.052 8.539
- 1.077
1.280 -
- 10.155
1.292 -
19.623 19.771
dati in Migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18
Risultato di periodo 7.379 2.314
(Svalutazione Marchio per perdita di valore) - 1.077
(Accantonamento per rischio sostituzione CEO) 1.280 -
(Valutazione credito commerciale ante cessione, verso Gutmann) - 10.155
(Oneri di ristrutturazione) 1.292 -
(Impatto finanziario valutazione credito commerciale verso Gutmann) - (139)
(Imposte di periodo relative a poste normalizzate) (617) (2.814)
Risultato di periodo normalizzato 9.333 10.593
(Risultato di pertinenza dei terzi) (4.316) (3.275)
(Componenti di normalizzazione Risultato dei terzi) - -
Risultato di pertinenza del Gruppo normalizzato 5.017 7.318
31-dic-19 31-dic-18
Risultato di pertinenza del Gruppo (dati in migliaia di Euro) 3.063 (961)
Numero azioni in circolazione alla data di chiusura 63.322.800 62.047.302
Utile (Perdita) per azione (Euro/cents) 4,84 (1,55)
dati in Migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18
Altri crediti 5.374 6.589
Crediti tributari 14.966 17.275
(Fondi rischi ed oneri) (6.487) (9.318)
(Altri debiti) (15.749) (14.503)
(Debiti tributari) (7.775) (10.844)

Altri crediti / debiti netti (9.671) (10.801)

A.6. La Controllante, Elica S.p.A: Risultati finanziari e andamento della gestione

A.6.1. Analisi della Gestione Economica di Elica S.p.A.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18 19 Vs 18 % 31-dic-19
Stessi
principi 2018
Ricavi 353.705 359.074 -1,5% 353.705
EBITDA normalizzato 14.203 13.876 2,4% 14.249
% ricavi 4,02% 3,86% 4,0% 4,03%
EBITDA 12.312 3.721 230,9% 10.696
% ricavi 3,48% 1,04% 234,7% 3,02%
EBIT (2.195) (9.059) -75,8% (2.150)
% ricavi -0,62% -2,52% -75,4% -0,61%
Spesa netta per interessi (1.886) (989) 90,7% (1.758)
% ricavi -0,53% -0,28% 90,4% -0,50%
Dividendi da controllate 4.277 5.395 -20,7% 4.277
% ricavi 1,21% 1,50% -19,4% 1,21%
Svalutazione partecipazioni in controllate e collegate (2.607) (5.000) -47,9% (2.607)
% ricavi -0,74% -1,39% -47,0% -0,74%
Proventi ed oneri su cambi (219) 399 -154,9% (219)
% ricavi -0,06% 0,11% -156,3% -0,06%
Proventi/(Oneri) da cessione controllate - 8.432 -100,0% -
% ricavi 0,00% 2,35% -100,0% 0,00%
Risultato d'esercizio (1.457) 529 -375,4% (1.326)
% ricavi -0,41% 0,15% -374,55% -0,37%

Nel corso dell'anno 2019 la Società ha realizzato ricavi in calo dell'-1,5% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. La flessione è influenzata dai ricavi verso terzi ed è stata determinata principalmente dalla riduzione dei ricavi OEM, in ripresa comunque nel secondo semestre e delle vendite del business motori, anche in questo caso in forte ripresa, con una accelerazione nel quarto trimestre (+17,5% vs 2018). Le vendite di prodotti a marchio proprio, trainate dai nuovi prodotti introdotti nel corso del 2018 ed in particolare dal trend molto positivo della gamma NicolaTesla hanno invece registrato un incremento costante rispetto al 2018, bilanciando gran parte degli effetti negativi sopra citati.

L'EBITDA normalizzato, pari a 14,2 milioni di Euro, registra un aumento del 2,4% rispetto ai 13,9 milioni di Euro del 2018 grazie alla crescita delle vendite a marchio proprio ed alla maggiore marginalità dei nuovi prodotti distribuiti nel 2019.

L'EBITDA dell'esercizio 2019, pari a 12,3 milioni di Euro è in significativo aumento rispetto al dato 2018 (3,7 milioni di Euro) quest'ultimo pesantemente impattato dall'accantonamento straordinario per 10,2 milioni di Euro, a seguito dell'apertura di una procedura preliminare di insolvenza volontaria da parte della società tedesca, ex controllata, Exklusiv Hauben Gutmann GmbH verso la quale Elica S.p.A. vantava al 31 dicembre 2018 un credito commerciale non corrente. L'indicatore nel 2019 è impattato dall'onere straordinario legato alla sostituzione del precedente Amministratore Delegato (1,3 milioni di Euro) e da costi di ristrutturazione.

La spesa netta per interessi ammonta a 1,9 milioni di Euro, in aumento rispetto al 2018 di circa 0,9 milioni di Euro, a seguito sia della riduzione dei proventi finanziari dovuta al rilascio nel 2018 della quota di attualizzazione del credito che la Controllante vantava nei confronti della Gutmann sia dell'effetto della prima applicazione dell'IFRS 16 sugli oneri finanziari.

Il Risultato Netto del 2019 è pari a -1,5 milioni di Euro, rispetto a 0,5 milioni di Euro nel 2018. Tale risultato è influenzato dai dividendi ricevuti dalle società del Gruppo e dalle minori svalutazioni di partecipazioni resesi necessarie nel 2019. Il risultato 2018 aveva beneficiato della plusvalenza pari a 8,4 milioni di Euro, realizzata grazie alla cessione del 33% della subsidiary indiana a Whirlpool of India Ltd nel mese di settembre 2018.

A.6.2 Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria di Elica S.p.A.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 01-gen-19 31-dic-18
Disponibilità liquide 10.600 5.377 5.377
Crediti finanziari verso controllate
Debiti finanziari verso controllate
15.137
(3.355)
19.989
(2.245)
19.989
(2.245)
Finanziamenti bancari e mutui (17.938) (27.950) (27.950)
Debiti finanziari netti - parte corrente (6.156) (10.206) (10.206)
Finanziamenti bancari e mutui (55.413) (54.102) (54.102)
Debiti finanziari netti - parte non corrente (55.413) (54.102) (54.102)
Posizione Finanziaria Netta (50.968) (58.931) (58.931)
Debiti per locazioni IFRS16 (correnti)
Debiti per locazioni IFRS 16 (non correnti)
(1.625)
(5.086)
(1.497)
(5.631)
-
-
Posizione Finanziaria Netta - Incluso impatto IFRS 16 (57.680) (66.059) (58.931)
Attività per derivati
Passività per derivati (correnti)
Passività per derivati (non correnti)
651
(383)
(198)
840
(1.734)
(120)
840
(1.734)
(120)
Posizione Finanziaria Netta -Incluso impatto IFRS 16 e effetto Derivati (57.610) (67.073) (59.944)

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18 Crediti commerciali 23.515 23.249 Crediti commerciali verso controllate 25.617 31.467 Rimanenze 34.543 37.098 Debiti commerciali (69.761) (68.540) Debiti commerciali verso controllate (18.290) (20.247) Managerial Working Capital (4.377) 3.022 % sui ricavi -1,24% 0,84% Altri crediti / debiti netti (495) 108 Net Working Capital (4.872) 3.130 % sui ricavi -1,38% 0,87%

Il Managerial Working Capital, si è significativamente ridotto rispetto a dicembre 2018 (-4,4 milioni di Euro rispetto a 3 milioni di Euro), grazie in particolare alla riduzione dei Crediti commerciali verso controllate.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2019, al netto dell'effetto IFRS 16 di 6,7 milioni di Euro, è pari a -51 milioni di Euro, rispetto ai -58,9 milioni di Euro del 31 dicembre 2018. Il miglioramento è principalmente attribuibile alle minori uscite di cassa per gli aumenti di capitale delle controllate per circa 5 milioni di Euro, ai minori Capex per circa 1 milione di Euro e alla riduzione dei crediti finanziari verso le controllate.

A.6.3. Definizioni

L'EBITDA è definito come utile operativo (EBIT) più ammortamenti e eventuale svalutazione di Avviamento e Marchi per perdita di valore.

L'EBIT corrisponde all'utile operativo così come definito nel Conto Economico.

L'EBITDA normalizzato è definito come EBITDA al netto delle componenti di normalizzazione relative.

L'EBIT normalizzato è definito come EBIT al netto delle componenti di normalizzazione relative.

La spesa netta per interessi corrisponde alla somma algebrica di Proventi finanziari e Oneri finanziari, come risultanti dal Conto Economico.

I dividendi da controllate costituiscono tutta la voce Proventi ed oneri da società collegate e controllate, come risultante dal Conto Economico.

Il Risultato d'Esercizio normalizzato è definito come il Risultato d'Esercizio, come risultante dal Conto Economico, al netto delle componenti di normalizzazione relative.

Componenti di normalizzazione: le componenti reddituali sono considerate di normalizzazione quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso degli oneri di ristrutturazione.

Il Managerial Working Capital è definito come somma dei Crediti commerciali e dei Crediti commerciali verso le Controllate con le Rimanenze, al netto dei Debiti commerciali e dei Debiti commerciali verso le Controllate, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale – Finanziaria.

Il Net Working Capital è definito come ammontare del Managerial Working Capital a cui si aggiunge la somma algebrica di Altri crediti/ debiti netti. Gli Altri crediti/debiti netti consistono nella quota corrente di Altri crediti e Crediti tributari, al netto della quota corrente di Fondi rischi ed oneri, Altri debiti e Debiti tributari, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale- Finanziaria consolidata.

La Posizione Finanziaria Netta (PFN) è definita come ammontare delle Disponibilità liquide aumentate delle Altre attività finanziarie, al netto della parte corrente e non corrente dei Finanziamenti bancari e mutui e dei Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori, così come risultano dalla situazione patrimonialefinanziaria. I debiti per locazioni finanziarie sono nulli.

La Posizione Finanziaria Netta- Incluso Impatto IFRS 16 è data dalla somma della Posizione Finanziaria Netta e dei debiti finanziari correnti e non correnti per locazioni, emersi per l'applicazione dello IFRS 16, così come risultanti dalla Situazione Patrimoniale- Finanziaria.

La Posizione Finanziaria Netta -Incluso Impatto IFRS 16 e Effetto Derivati è definita come somma della posizione Finanziaria Netta - Incluso Impatto IFRS 16 e delle attività e passività per strumenti derivati, così come risultanti dalla Situazione Patrimoniale- Finanziaria.

A.6.4. Applicazione dell'IFRS 16 Leases

La colonna "31-dic-19 Stessi principi 2018", nella tabella nel paragrafo A.6.1. "Analisi della Gestione Economica di Elica S.p.A." evidenzia gli indicatori del conto economico, così come sarebbero stati se non fosse stato applicato il nuovo principio IFRS 16 riguardante la contabilizzazione dei contratti di leasing. In questo modo si fornisce una comparazione con i dati del precedente esercizio. Gli impatti derivanti da tale applicazione riguardano le voci delle Altre spese operative e accantonamenti e gli ammortamenti, oltre ai costi finanziari. La colonna 1-gen-19 nella tabella del paragrafo "A.6.2 Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria di Elica S.p.A" mostra l'impatto della prima applicazione dell'IFRS 16 Leases, appunto all'inizio del periodo rappresentato. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo D.6.2.1.1.

A.6.5. Riconciliazioni

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18
Risultato operativo - EBIT (2.195) (9.059)
(Ammortamenti) 14.507 11.702
(Svalutazione Marchio- Avviamento per perdita di valore) - 1.077
EBITDA 12.312 3.721
(Impatto sostituzione CEO) 1.280 -
(Valutazione credito commerciale ante cessione, verso Gutmann) - 6.755
(Accantonamento a fondo rischi per transazione con Gutmann) - 2.600
(Valutazione credito per cessione azioni Gutmann, verso Manuel Fernandez) - 800
(Oneri di ristrutturazione) 612 -
EBITDA normalizzato 14.203 13.876
Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18
Proventi finanziari 915 1.593
Oneri finanziari (2.800) (2.582)
Spesa netta per interessi (1.886) (989)
Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18
Altri crediti -quota corrente 3.866 5.709
Crediti tributari -quota corrente 7.281 7.809
(Fondi rischi ed oneri) -quota corrente (1.266) (3.580)
(Altri debiti) -quota corrente (7.360) (6.610)
(Debiti tributari) -quota corrente (3.016) (3.220)
Altri crediti / debiti netti (495) 108

A.7. Elica S.p.A. e il mercato finanziario

Fonte: Borsa Italiana

Il grafico (in nero) evidenzia la performance del titolo Elica S.p.A. nel corso dell'anno 2019 rispetto all'andamento medio delle quotazioni delle altre società appartenenti al segmento STAR (espresso sinteticamente dall'andamento dell'indice FTSE Italia STAR), nel grafico in viola. Il 2 gennaio 2019 il prezzo ufficiale del titolo era pari a 1,368 Euro. Dopo un primo mese di sostanziale stabilità, il prezzo dell'azione ha evidenziato un trend positivo a partire da febbraio 2019, con un significativo incremento anche dei volumi, fino ad un massimo di 2,465 Euro il 6 maggio 2019 a valle della presentazione dei risultati del primo trimestre 2019.

Da giugno 2019 il titolo ha registrato un trend volatile, che ha avuto un picco in termini di volumi il 24 luglio 2019, a seguito della cessione a Tamburi Investment Partners S.p.A., di azioni proprie rappresentanti il 2,014% del capitale al prezzo concordato di 2 Euro per azione. Tale operazione è avvenuta in concomitanza con l'acquisto da parte di TIP dell'intera partecipazione detenuta da Whirlpool EMEA S.p.A. in Elica – n. 7.958.203 azioni - pari al 12,568% del capitale sociale, a fronte del corrispettivo di 2 Euro per azione.

A seguito della pubblicazione dei risultati dei nove mesi 2019, il titolo ha poi avviato un ulteriore trend di crescita culminato con il raggiungimento del massimo annuale a 3,43 Euro il 28 novembre 2019, in seguito al superamento da parte di TIP della soglia del 20% del capitale sociale di Elica.

Il 2019 ha visto numerose occasioni di incontro con gli investitori, in particolare in occasione della Star Conference organizzata da Borsa Italiana a Milano e a Londra (rispettivamente nei mesi di Marzo ed Ottobre) e in occasione della Lifestyle Conference di Milano a Settembre. Il numero degli investitori incontrati nel corso dell'anno 2019 è stato di oltre 120, in leggera riduzione rispetto al 2018 a seguito degli avvicendamenti che nel corso dell'anno hanno interessato il top Management della società.

Il Gruppo Elica ha chiuso il 2019 con una capitalizzazione di Borsa pari a circa 191,8 milioni di Euro (capitalizzazione di mercato media di dicembre), più che duplicando il valore nel corso dell'anno.

Il Capitale Sociale è costituito da 63.322.800 azioni ordinarie con diritto di voto. La composizione della compagine azionaria di Elica S.p.A. alla data del 31 dicembre 2019 è riportata nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società http://elica.com/corporation(sezione Corporate Governance).

A.8. Fatti di rilievo dell'anno 2019

In data 30 gennaio 2019 ai sensi dell'art. 2.6.2, comma 1, lett. b) del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Elica S.p.A. ha comunicato il proprio Calendario annuale degli eventi societari per l'anno 2019.

In data 12 febbraio 2019 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2018, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e i risultati consolidati preconsuntivi 2018.

In data 27 febbraio 2019 Elica S.p.A. ha comunicato di aver definito insieme alla società controllata Elica GmbH un accordo transattivo con la società Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH ("Gutmann") in insolvenza, con i rappresentanti della curatela di questa e con il socio unico della stessa Manuel Fernandez Salgado a cui la società era stata ceduta nell'agosto 2017. L'accordo è stato approvato in pari data dal comitato dei creditori della procedura di insolvenza di Gutmann e dall'Amministratore dell'insolvenza assumendo efficacia vincolante tra le parti. Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., considerata l'opportunità di definire le reciproche posizioni relative alla dichiarazione di insolvenza della Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH e di scongiurare eventuali maggiori rischi derivanti dalle pretese avanzate e dai contenziosi minacciati nei confronti della Elica S.p.A. e della Elica GmbH, aveva valutato la proposta di interesse della Società e conferito mandato all'Amministratore Delegato per la relativa eventuale definizione. Nel quadro complessivo dell'accordo ed a tacitazione delle reciproche spettanze e pretese, Elica S.p.A ha riconosciuto alla Gutmann 2,6 milioni di Euro, di cui 800 migliaia Euro da corrispondersi entro tre settimane dalla conclusione dell'accordo, 1,7 milioni di Euro per il tramite della cessione alla Gutmann di parte del credito vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado per il trasferimento delle azioni della Gutmann medesima, nonché ulteriori 100 migliaia Euro, integralmente compensati con quanto da corrispondersi dalla Gutmann per il ritrasferimento dei marchi "Gutmann" acquisiti da Elica S.p.A. nel 2017. Manuel Fernandez Salgado resterà obbligato a corrispondere alla Elica S.p.A. il residuo importo di 800 migliaia Euro, dovuto per il trasferimento delle azioni della Gutmann (il totale del credito era 2,5 milioni di Euro). L'accordo prevede che l'obbligazione risulti estinta corrispondendo ad Elica S.p.A. l'importo di 200 migliaia Euro entro il 28 febbraio 2020. Per completezza di informazioni, si precisa che Elica S.p.A. ha, inoltre, acconsentito a provvedere al pagamento della garanzia prestata nel 2015 a favore della società proprietaria dell'immobile locato dalla Gutmann, di 1,65 milioni di Euro, ammontare peraltro già accantonato nei conti della Società, e a corrispondere gli importi derivanti dai debiti commerciali sorti nei confronti della Gutmann GmbH dopo la cessione della Società e precedentemente alla dichiarazione di insolvenza della stessa, legati all'attività ordinaria di business e pari a circa 0,5 milioni Euro, finora bloccati in via prudenziale da Elica S.p.A.. Elica S.p.A. ha svalutato il credito commerciale vantato in precedenza alla cessione per 6,8 milioni di Euro, nel bilancio 2018. Tale operazione ha inteso chiudere definitivamente ogni pendenza tra le due società e ha inteso escludere ulteriori prevedibili effetti sui conti futuri.

In data 7 marzo 2019 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2018, il Progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018 - redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS - e la Relazione sulla Gestione.

In data 18 aprile 2019 l'Assemblea degli Azionisti di Elica S.p.A, riunitasi in seduta ordinaria, ha approvato i seguenti punti all'ordine del giorno:

  • Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018 di Elica S.p.A.: Relazione degli Amministratori sulla Gestione; Relazione del Collegio Sindacale; Dichiarazione non Finanziaria; Relazione della Società di revisione. L'Assemblea dei Soci ha, altresì, preso atto dei risultati consolidati realizzati nel corso dell'esercizio 2018.
  • Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2019-2025: l'Assemblea ha inoltre deliberato l'adozione di un piano di incentivazione basato su phantom stock per il periodo 2019-2025 (il "Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2019-2025"), ai termini e condizioni indicati nel Documento Informativo, nonché di conferire al Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., con espressa facoltà di subdelega, ogni più ampio potere per dare completa ed integrale esecuzione al detto piano. La Relazione illustrativa degli Amministratori all'Assemblea degli Azionisti sulla proposta di istituzione del Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2019-2025 corredata dal Documento Informativo redatto in conformità a quanto previsto dall'Allegato 3A, Schema 7 del Regolamento Emittenti, è stata pubblicata in data 18 marzo 2019 ed è a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato , all'indirizzo e disponibile sul sito internet https://elica.com/corporation/it/investor-relations/assemblea-azionisti

  • Relazione sulla Remunerazione: In conformità a quanto previsto dall'art. 123 ter, comma 6, del D.Lgs. 58/1998, l'Assemblea ordinaria degli azionisti di Elica S.p.A., preso atto di quanto contenuto nella Relazione sulla Remunerazione, depositata in data 27 marzo 2019 e a disposizione del pubblico sul sito internet della Società https://elica.com/corporation/it/investor-relations/bilanci-e-relazioni nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato , all'indirizzo , ha deliberato in senso favorevole sulla prima sezione della stessa. L'esito del voto sarà posto a disposizione del pubblico ai sensi e nei termini dell'articolo 125 quater, comma 2, del medesimo decreto.

  • Acquisto di azioni proprie e compimento di atti di disposizione sulle medesime: l'Assemblea ha inoltre deliberato l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie ed al compimento di atti di disposizione sulle medesime, ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice civile, al fine di dotare la Società di un importante strumento di flessibilità strategica ed operativa. La nuova autorizzazione è stata preceduta dalla revoca della precedente, concessa in data 27 aprile 2018. L'autorizzazione concessa in data 18 aprile 2019 ha per oggetto l'acquisto delle azioni ordinarie della Società entro il limite massimo del 20% del capitale sociale, pari a n. 12.664.560 azioni ordinarie, ed è stata rilasciata per un periodo di 18 mesi a decorrere dalla data in cui l'Assemblea ha adottato la relativa delibera; mentre l'autorizzazione alla disposizione è stata rilasciata senza limiti temporali.

In data 7 maggio 2019 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2019 redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS. Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato in pari data le linee guida FY2019, in base alle quali sono previsti ricavi in crescita e rafforzamento dei margini.

In data 8 luglio 2019, il Consiglio di Amministrazione ha nominato Mauro Sacchetto nuovo Amministratore Delegato di Elica S.p.A.. La nomina è avvenuta, in conformità al piano di successione adottato dalla Società, al termine di un processo di selezione, su proposta del Comitato per le Nomine e per la Remunerazione ed in linea con il suo parere, previa approvazione del Collegio Sindacale.

Dopo aver ricoperto la carica di Chief Executive Officer da novembre 2016, Antonio Recinella e la Società̀ hanno valutato di comune accordo che siano maturate le condizioni per avviare una transizione della leadership. L'accordo transattivo per la cessazione dei rapporti con il Dr. Recinella, che ha natura novativa, è stato approvato in pari data dal Consiglio di Amministrazione della Società, con il parere favorevole del Comitato Nomine e Remunerazione, del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (facente funzione del Comitato Parti Correlate). L'accordo prevede il riconoscimento di una indennità̀ complessiva pari a 1,280 milioni di Euro lordi che verranno corrisposti entro la fine di luglio 2019 a condizione della conferma dell'accordo in sede protetta. L'accordo prevede altresì il mantenimento di alcuni benefits al più tardi fino al 31 dicembre 2019; non sono previsti benefici o diritti successivi.

In data 24 luglio 2019 Elica S.p.A. ha comunicato di aver siglato un accordo per la cessione di n. 1.275.498 azioni proprie pari al 2,014% del capitale a TIP - Tamburi Investment Partners S.p.A., investment / merchant bank indipendente e diversificata quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, ad un prezzo concordato di 2 Euro per azione, per un valore complessivo di 2.550.996 Euro. Il prezzo concordato è in linea con le deliberazioni assunte dall'Assemblea dei soci del 18 Aprile 2019 in materia di disposizione di azioni proprie.

Tale operazione è avvenuta in concomitanza all'acquisto da parte di TIP dell'intera partecipazione detenuta da Whirlpool EMEA S.p.A. in Elica – n. 7.958.203 azioni - pari al 12,568% del capitale sociale, a fronte del medesimo corrispettivo di 2 Euro per azione corrisposto da TIP in favore di Elica.

Elica e Whirlpool manterranno inalterata la partnership commerciale, rinnovata con l'accordo pluriennale siglato il 18 dicembre 2018.

A seguito delle suddette operazioni, in data 26 luglio 2019, TIP è salita al 14,582% del capitale di Elica S.p.A..

In data 26 luglio 2019 - ai sensi dell'articolo 122 del TUF e dell'articolo 129 del Regolamento Emittenti, in data 24 luglio 2019, FAN S.r.l. con sede in Roma via Parigi n. 11 e TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.p.A. con sede in Milano via Pontaccio n. 10, hanno sottoscritto un accordo avente ad oggetto parte delle azioni ordinarie di Elica S.p.A., nonché, inter alia, alcune disposizioni in merito alla governance di Elica S.p.A. (le "Pattuizioni Parasociali"). Le informazioni essenziali relative alle Pattuizioni Parasociali sono pubblicate ai sensi dell'articolo 130 del Regolamento Emittenti sul sito internet di Elica S.p.A., https://elica.com/corporation/it/corporategovernance/altri-documenti nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo , a partire dalla data odierna. Si comunica, altresì, la messa a disposizione delle informazioni essenziali relative all'accordo tra TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.p.A. e WHIRLPOOL EMEA S.p.A., aventi ad oggetto un impegno di lock-up sulle azioni oggetto di acquisto e un impegno a non cedere tali azioni a determinati gruppi concorrenti di Whirlpool.

In data 30 luglio 2019 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., capofila del Gruppo leader mondiale nella produzione di cappe aspiranti da cucina, riunitosi oggi a Milano, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2019 redatta secondo i principi contabili internazionali IFRS.

In data 1 agosto 2019 la Relazione finanziaria semestrale di Elica S.p.A. è stata messa disposizione del pubblico, presso la sede sociale, presso il meccanismo di stoccaggio () e sul sito internet di Elica S.p.A, https://elica.com/corporation/it/investor-relations/bilanci-e-relazioni.

In data 1 agosto 2019 in linea con quanto previsto dall'Avviso di Borsa Italiana n. 8342 del 6 Maggio 2013 e all'art. 6.P.2 del Codice di Autodisciplina, e con quanto deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 18 aprile 2019, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., in data 30 luglio 2019, ha dato avvio al Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2019-2025, identificando i Beneficiari del ciclo di piano 2019- 2021, i relativi parametri in termini di Obiettivi di performance, così come definito nel Documento informativo pubblicato in data 18 marzo 2019 e disponibile sul sito internet http://corporation.elica.com sezione Investor Relations/Assemblea Azionisti, a cui si rimanda per una dettagliata descrizione del Piano, nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato .

In data 26 settembre 2019 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., capofila del Gruppo leader mondiale nella produzione di cappe e piani cottura aspiranti da cucina, ha deliberato la cooptazione di Giovanni Tamburi come Consigliere non esecutivo. La nomina è avvenuta a seguito delle dimissioni, per motivi personali, del Consigliere non esecutivo Gennaro Pieralisi. La cooptazione è avvenuta in correlazione all'operazione, comunicata in data 24 luglio 2019, con cui la Tamburi Investment Partners S.p.A. (nella quale Giovanni Tamburi ricopre il ruolo di Presidente e Amministratore Delegato) ha acquisito una partecipazione di minoranza in Elica S.p.A., tramite l'acquisto delle azioni detenute dalla Whirlpool EMEA S.r.l. e delle azioni proprie della Società. Giovanni Tamburi rimarrà in carica fino alla prossima Assemblea degli azionisti della Società. Giovanni Tamburi non detiene azioni di Elica S.p.A. a titolo personale. Il curriculum vitae del neonominato Consigliere sarà pubblicato in data odierna nel sito internet della società https://elica.com/corporation/it/corporategovernance/altri-documenti.

In data 30 settembre il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., capofila del Gruppo leader mondiale nella produzione di cappe e piani cottura aspiranti da cucina, riunitosi oggi a Fabriano, ha nominato, con effetto immediato, Giulio Cocci nel ruolo di Group Chief Financial Officer, sostituendo Alessandro Carloni. Giulio Cocci, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa applicabile e dallo Statuto, è stato altresì nominato Dirigente proposto alla redazione dei documenti contabili, previo parere favorevole del Collegio Sindacale.

In data 31 ottobre 2019 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi 2019 redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS.

In data 28 novembre 2019 Tamburi Investment Partners S.p.A. ha comunicato di aver superato in data 26 novembre 2019 la soglia del 20% del capitale sociale di Elica S.p.A..

A.9. Eventi successivi al 31 dicembre 2019 e prevedibile evoluzione della gestione

A.9.1. Eventi successivi al 31 dicembre 2019

In data 12 febbraio 2020 la Società, ha preso atto delle dimissioni del Sig. Davide Croff dalla carica di consigliere di amministrazione indipendente di Elica S.p.A., presentate in data 11 febbraio 2020, con effetto immediato, per "motivi personali che non consentono di continuare a svolgere con il necessario impegno le attività connesse alla carica di consigliere". Il Comitato per le Nomine e per la Remunerazione ed il Consiglio di Amministrazione valuteranno la possibilità e l'opportunità di procedere alla cooptazione, tenuto conto dell'approssimarsi della data dell'Assemblea dei Soci prevista per il giorno 28 aprile 2020. Delle eventuali deliberazioni del Consiglio in merito sarà data comunicazione al mercato. Il Sig. Davide Croff non detiene azioni Elica.

In data 13 febbraio 2020 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A, ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2019, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e ha preso visione dei risultati consolidati preconsuntivi 2019.

A.9.2. Prevedibile evoluzione della gestione

Il Gruppo continua un'approfondita attività di monitoraggio sull'andamento della domanda in tutti i mercati in cui opera, al fine di sviluppare il modello di business che darà risultati sia di breve che di lungo periodo. I risultati attesi riflettono il consensus.

Sono sotto continuo monitoraggio le possibili conseguenze sul business e sul mercato derivanti dal Covid-19 e vanno ancora valutati gli effetti di trascinamento sull'economia cinese e mondiale.

In una prima fase non si prevedono ripercussioni significative sul business in quanto la supply chain cinese ha reagito come pianificato. Nella seconda fase molto dipenderà dall'andamento del virus e dalle decisioni dei governi e dall'impatto del virus sulla domanda mondiale di elettrodomestici.

Benché risulti difficile formulare previsioni attendibili circa la durata e gli impatti dell'emergenza Covid-19, la Società informa di aver registrato un trend positivo nei primi due mesi dell'anno, realizzando una crescita low single digit rispetto allo stesso periodo del 2019, trainata dalla conferma del trend positivo delle vendite a marchi propri e dalla divisione Motori, in continuità con quanto registrato nel quarto trimestre dello scorso anno. L'operatività secondo i piani degli impianti produttivi in Italia, Polonia, Messico e Cina risulta – al momento confermata.

Il Gruppo si riserva di aggiornare l'evoluzione prevedibile della gestione e la guidance, qualora la "crisi Coronavirus (o Covid-19)" dovesse generare degli impatti materiali sugli indicatori economici e finanziari del Gruppo.

A.10. Informazioni attinenti all'ambiente e Informazioni attinenti al personale

Tali informazioni sono descritte in modo dettagliato nella Dichiarazione non finanziaria consolidata, che il Gruppo redige ai sensi del D. Lgs. 254/2016 in attuazione della Direttiva 2014/95/UE e rende disponibile al pubblico nei modi e nei tempi stabiliti dalla normativa vigente e sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations/Bilanci e Relazioni).

A.11. Attività di ricerca e sviluppo

Riguardo le attività di ricerca e sviluppo, rimandiamo alla nota B.6.5.16 e 19 in cui sono riportati i dettagli relativi al Gruppo.

Riguardo Elica S.p.A., l'attività di sviluppo rappresenta un elemento centrale dell'attività aziendale: notevole l'impegno di risorse dedicate all'attività in grado di sviluppare, produrre ed offrire ai clienti prodotti innovativi sia nel design sia nell'utilizzo di materiali e di soluzioni tecnologiche.

Si segnala che nel corso dell'esercizio, l'azienda ha sostenuto costi di ricerca industriale, ricerca di base riguardanti sia miglioramenti di prodotto sia miglioramenti organizzativi, di processo e di struttura.

Per tale attività di ricerca e sviluppo sono stati sostenuti costi per 7.075 migliaia di Euro. Per maggiori dettagli relativi all'attività della Controllante rimandiamo alla nota D.6.4.16 e 18.2.

A.12. Esposizione a rischi ed incertezze e fattori di rischio finanziario

L'attività del Gruppo Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, il Gruppo Elica ha da tempo avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposto attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo. Nell'ambito di tale politica, il Gruppo monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.

Le principali linee guida della politica del Gruppo per la gestione dei rischi sono le seguenti:

  • identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business;
  • valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, e se richiedono un trattamento addizionale;
  • rispondere appropriatamente ai rischi;
  • monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del loro controllo.

In particolare, la Financial Risks Policy del Gruppo si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

  • gestione prudenziale del rischio in un'ottica di protezione del valore atteso dal business;
  • utilizzo di "coperture naturali" al fine di minimizzare l'esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti;

• realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate.

Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.

Esaminiamo in dettaglio i rischi a cui il Gruppo e la controllante sono esposti. Nelle note illustrative, riportiamo tutti i dati di riferimento. Il rischio di mercato include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:

  • rischio tasso di cambio;
  • rischio commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate nell'ambito del processo produttivo;
  • rischio tasso di interesse.

L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management del Gruppo sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget o ai saldi progressivamente formatisi nel corso dell'esercizio.

La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Tali operazioni sono realizzate senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.

Oltre al rischio transattivo appena descritto, il Gruppo è esposto al rischio di cambio traslativo. Tale rischio comporta che attività e passività di società consolidate la cui valuta di conto è differente dall'Euro possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, il cui importo si riflette contabilmente nella voce Riserva di traduzione all'interno del Patrimonio Netto.

Il Gruppo monitora l'andamento di tale esposizione, a fronte della quale alla data di riferimento del bilancio non erano in essere operazioni di copertura; inoltre, a fronte del controllo da parte della Capogruppo sulle controllate, la governance sulle rispettive operazioni in valuta risulta fortemente semplificata.

Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.

In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo, il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.

Tra i rischi di mercato, inoltre, il Gruppo è soggetto al rischio di tasso di interesse. La gestione del rischio di tasso da parte del Gruppo Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget. L'indebitamento del Gruppo è prevalentemente a tasso variabile.

Oltre ai rischi di mercato, il Gruppo è esposto al rischio di credito. Questo rischio rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

Il Gruppo adotta una Credit Policy (allegato della Financial Risks Policy) che regolamenta la gestione del credito e la riduzione del rischio ad essa associato, tramite, anche, polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

Viene poi gestito il rischio di liquidità, che rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dal Gruppo e alle proprie esigenze finanziarie.

I principali fattori che determinano il grado di liquidità del Gruppo sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.

A.13. Organi societari

Componenti del Consiglio di Amministrazione alla data del Consiglio di Amministrazione del 12 marzo 2020

Francesco Casoli Presidente Esecutivo,

nato a Senigallia (AN) il 05/06/1961, nominato con atto del 27/04/2018.

Mauro Sacchetto

Amministratore Delegato, nato a Vercelli il 09/01/1959, nominato con atto del 08/07/2019.

Cristina Finocchi Mahne

Consigliere indipendente, nata a Trieste il 01/07/1965, nominata con atto del 27/04/2018.

Federica De Medici

Consigliere indipendente e Lead Indipendent Director, nata a Pavia il 24/08/1972, nominata con atto del 27/04/2018.

Componenti del Collegio Sindacale

Giovanni Frezzotti Presidente, nato a Jesi (AN) il 22/02/1944, nominato con atto del 27/04/2018. Massimiliano Belli Sindaco effettivo, nato a Recanati (MC) il 22/08/1972, nominato con atto del 27/04/2018. Monica Nicolini Sindaco effettivo, nata a Pesaro, il 16/04/1963 nominata con atto del 27/04/2018.

Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità

Cristina Finocchi Mahne (Presidente) Elio Cosimo Catania Federica De Medici

Società di Revisione KPMG S.p.A.

Investor Relations Manager

Giulio Cocci - Group Controlling & Investor Relations Director Francesca Cocco – Lerxi Consulting – Investor Relations Tel: +39 (0)732 610 4205 E-mail: [email protected]

Sede legale e dati societari Elica S.p.A. Sede sociale: Via Ermanno Casoli,2 – 60044 Fabriano (AN) Capitale Sociale: Euro 12.664.560,00 Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese: 00096570429 Iscritta al REA di Ancona n. 63006 – Partita I.V.A. 00096570429

Elio Cosimo Catania

Consigliere indipendente, nato a Catania il 05/06/1946, nominato con atto del 27/04/2018.

Barbara Poggiali

Consigliere indipendente, nata a Milano il 04/03/1963, nominata con atto del 27/04/2018.

Giovanni Tamburi

Consigliere non esecutivo, nato a Roma il 21/04/1954, cooptato con atto del consiglio di Amministrazione del 26/09/2019.

Leandro Tiranti Sindaco supplente, nato a Sassoferrato (AN) il 04/05/1966, nominato con atto del 27/04/2018. Serenella Spaccapaniccia Sindaco supplente, nato a Montesangiorgio (AP) il 04/04/1965, nominata con atto del 27/04/2018.

Comitato per le nomine e per la remunerazione

Elio Cosimo Catania (Presidente) Barbara Poggiali Federica De Medici

A.14. Struttura del Gruppo Elica e area di consolidamento

Società controllante

• Elica4 S.p.A. - Fabriano (Ancona, Italia) è la capofila del Gruppo (in breve Elica).

Società controllate

  • Elica Group Polska Sp.zo.o Wroclaw (Polonia) (in breve Elica Group Polska). Detenuta al 100%, operativa dal mese di settembre 2005 nel settore della produzione e vendita di motori elettrici e dal mese di dicembre 2006 nel settore della produzione e vendita di cappe da aspirazione per uso domestico;
  • Elicamex S.A. de C.V. Queretaro (Messico) (in breve Elicamex). La società è stata costituita all'inizio del 2006 ed è detenuta al 100% (98% dalla Capogruppo e 2% tramite la Elica Group Polska). Attraverso questa società, il Gruppo intende concentrare in Messico la produzione dei prodotti destinati ai mercati americani e cogliere i vantaggi connessi all'ottimizzazione dei flussi logistici e industriali;
  • Leonardo Services S.A. de C.V. Queretaro (Messico) (in breve Leonardo). La società è stata costituita nel corso del mese di gennaio 2006, è detenuta direttamente dalla Capogruppo al 98% ed indirettamente tramite la Elica Group Polska Sp.zo.o.. Leonardo Services S.A. de C.V. gestisce il personale delle attività messicane, fornendo servizi alla società ELICAMEX S.A. de C.V.;
  • Ariafina CO., LTD Sagamihara-Shi (Giappone) (in breve Ariafina). Costituita nel settembre 2002 come joint venture paritetica con la Fuji Industrial di Tokyo, leader in Giappone nel mercato delle cappe, Elica S.p.A. ne ha acquisito il controllo, detenendo il 51%, nel maggio 2006, intendendo dare ulteriore stimolo allo sviluppo commerciale nell'importante mercato giapponese, dove vengono commercializzati prodotti di alta gamma;
  • Airforce S.p.A. Fabriano (Ancona, Italia) (in breve Airforce). Opera in posizione specialistica nel settore della produzione e vendita di cappe. La quota di partecipazione di Elica S.p.A. è pari al 60%;
  • Elica Inc. Chicago, Illinois (Stati Uniti), ufficio a Issaqua, Washington (Stati Uniti). Ha l'obiettivo di favorire lo sviluppo dei marchi del Gruppo nel mercato USA attraverso lo svolgimento di attività di marketing e trade marketing con personale residente. La società è interamente controllata da ELICAMEX S.A. de C.V.;
  • Elica PB India Private Ltd. Pune (India) (in breve Elica India). La Elica PB India Private Ltd. produce e commercializza i prodotti del Gruppo. Al 31 dicembre 2017 Elica S.p.A. deteneva il 51% del capitale sociale della società indiana. Nel corso del 2018, a seguito della conversione del Debenture, il gruppo Elica ha aumentato la quota di possesso al 58%, ha poi ceduto a un terzo parte della sua quota, arrivando a detenere a fine anno il 25,5%. Grazie alla sottoscrizione di un patto di sindacato con i soci indiani, il gruppo Elica continua a detenere il controllo.
  • Zhejiang Elica Putian Electric CO.,LTD. Shengzhou (Cina) (in breve Putian), società cinese partecipata al 99%, è proprietaria del marchio Puti, uno dei brand cinesi più conosciuti nel mercato degli elettrodomestici, con il quale produce e commercializza cappe, piani a gas e sterilizzatori per stoviglie. Putian è stato uno dei primi produttori cinesi di cappe e il primo, fra i suoi concorrenti, a sviluppare cappe di stile occidentale. Lo stabilimento produttivo è situato a Shengzhou, in uno dei più conosciuti distretti industriali cinesi degli elettrodomestici per il settore cottura.
  • Elica Trading LLC Saint-Petersburg (Federazione Russa) (in breve Elica Trading), società russa partecipata al 100%, è stata costituita in data 28 giugno 2011 e provvede alla vendita di prodotti del Gruppo Elica sul mercato russo.
  • Elica France S.A.S. Parigi (Francia) (in breve Elica France), società francese partecipata al 100%, è stata costituita nel corso dell'esercizio 2014 e provvede alla vendita di prodotti del Gruppo Elica sul mercato francese.
  • Elica GmbH Munich (Germania), società tedesca partecipata al 100% da Elica S.p.A., è stata costituita nel corso del 2017 e provvede alla vendita di prodotti del Gruppo Elica sul mercato tedesco.

Società collegate

• I.S.M. S.r.l. – Cerreto d'Esi (AN-Italia). La società, di cui Elica S.p.A. detiene il 49,385% del capitale sociale, svolge attività nel settore immobiliare.

4 La società ha anche una stabile organizzazione in Spagna, in Avda, Generalitat de Catalunya Esc.9, bayos 1 08960 Sant Just Desvern – Barcellona.

Variazioni area di consolidamento

Non ci sono state variazioni dell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2018, salva la definitiva cessazione e la cancellazione dal Bollettino Federale tedesco della società Airforce Germany Hochleigstungs-Dunstabzugssysteme GmbH – Stuttgart (Germania) (in breve Airforce Germany). La partecipazione, al 95%, era detenuta da Airforce S.p.A.

A.14.1. Rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate

Adempimenti ai sensi all'art. 5, c.8, Reg. Consob 17221 del 12.03.2010, concernente i rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate

Nel corso del 2019 sono state effettuate operazioni con le società controllate da parte della controllante e con le collegate e le altre parti correlate, da parte della controllante e delle altre società del Gruppo.

Tutte le operazioni realizzate rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato.

Non ci sono elementi particolari da segnalare in base all'art. 5, c.8, Reg. Consob 17221 del 12.03.20105 .

Per le informazioni riguardanti le società collegate e le altri correlate, oltre che per le operazioni di cui sopra, si rimanda alla nota B.6.8. del bilancio consolidato e alla nota D.6.7 del bilancio individuale qui di seguito.

Nella successiva nota riguardante le operazioni con parti correlate è anche data l'informativa in base all'articolo 2497 bis del Codice Civile.

A.15. Principi contabili internazionali

Il Bilancio Consolidato del Gruppo Elica e il Bilancio Individuale di Elica S.p.A. al 31 dicembre 2019 sono stati redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ed omologati dalla Commissione Europea ed in osservanza dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n.38/2005.

I principi contabili utilizzati per la redazione del presente Bilancio sono omogenei con i principi utilizzati per la redazione del Bilancio annuale al 31 dicembre 2018, fatta salva l'applicazione del nuovo principio IFRS 16 Contratti di Leasing, che ha avuto gli impatti riportati nel paragrafo dedicato (Bilancio consolidato B.6.2.3.1 Bilancio d'esercizio D.6.2.1.1).

Il Bilancio Consolidato è presentato in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato. Il Bilancio Individuale è presentato, per quel che riguarda gli schemi, in Euro, mentre, per le note esplicative in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato.

A.16. Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari

Ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998, dell'art. 89 – bis della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni, Elica S.p.A. fornisce completa informativa sul sistema di Corporate Governance adottato dalla stessa alla data del 15 marzo 2018, in conformità alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina edizione Luglio 2015, nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Corporate Governance).

A.17. Relazione sulla remunerazione

Ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'art. 84 – quater della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche, Elica S.p.A. redige una relazione sulla remunerazione, in conformità alle indicazioni di cui all'Allegato 3A, Schema 7 -bis della medesima delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche. Tale relazione è disponibile sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations).

A.18. Dichiarazione non finanziaria consolidata

Ai sensi del D. Lgs. 254/2016 in attuazione della Direttiva 2014/95/UE, il Gruppo Elica redige la Dichiarazione non finanziaria consolidata contenente informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto dalle stesse. Tale relazione è disponibile

5 Tale articolo prevede che: "Le società emittenti azioni quotate aventi l'Italia come Stato membro d'origine, ai sensi dell'articolo 154-ter del Testo unico, forniscono informazione, nella relazione intermedia sulla gestione e nella relazione sulla gestione annuale: a) sulle singole operazioni di maggiore rilevanza concluse nel periodo di riferimento; b) sulle altre eventuali singole operazioni con parti correlate, come definite ai sensi dell'articolo 2427, secondo comma, del codice civile, concluse nel periodo di riferimento, che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle società; c) su qualsiasi modifica o sviluppo delle operazioni con parti correlate descritte nell'ultima relazione annuale che abbiano avuto un effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle società nel periodo di riferimento".

al pubblico nei modi e nei tempi stabiliti dalla normativa vigente e sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations/Bilanci e Relazioni).

A.19. Adempimenti ai sensi del Titolo II del regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati")

Con riguardo all'art. 15 del Regolamento recante norme di attuazione del 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di mercati, si attesta che Elica S.p.A., esercitando, direttamente o indirettamente, il controllo su alcune società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea, mette a disposizione le situazioni contabili di tali società, predisposte ai fini della redazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Elica, con le modalità e nei termini stabiliti dalla normativa vigente.

Per quanto attiene, invece, alla puntuale indicazione delle motivazioni per cui non si ritiene di essere sottoposti ad attività di direzione e coordinamento della controllante, ai sensi del quarto comma dell'art. 16, si rinvia al par. B.6.8 8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate.

A.20. Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti"

Ai sensi di quanto previsto dall'art.70, comma 8 e dall'art 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, in data 16 gennaio 2013, Elica ha comunicato che intende avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Fabriano, 12 marzo 2020

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli

B.BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2019

Gruppo Elica

Nome della società che redige il bilancio o altro mezzo di identificazione: Elica S.p.A. – Capitale Sociale Euro 12.664.560 i.v.

Spiegazione dei cambiamenti relativi alla denominazione dell'entità che redige il bilancio o altro mezzo di identificazione dalla chiusura dell'esercizio precedente: n/a

Sede dell'entità: Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN)

Forma giuridica dell'entità: Società per Azioni

Paese di registrazione: Italia

Indirizzo della sede legale dell'entità: Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN)

Principale luogo di attività: Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN)

Descrizione della natura dell'attività dell'entità e delle sue principali operazioni: vedi successiva nota B.6.1

Ragione sociale dell'entità Controllante: Fan s.r.l.

Ragione sociale della Capogruppo: Elica S.p.A.

B.1. Conto Economico Consolidato

Dati in migliaia di Euro Note 31-dic-19 31-dic-18
Ricavi B.6.5.1 479.986 472.387
Altri ricavi operativi B.6.5.2 3.110 2.991
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati B.6.5.4 (622) 184
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni B.6.5.3 3.528 3.687
Consumi di materie prime e materiali di consumo B.6.5.4 (255.138) (251.535)
Spese per servizi B.6.5.5 (84.717) (83.333)
Costo del personale B.6.5.6 (93.899) (87.606)
Ammortamenti B.6.5.7 (25.415) (20.202)
Altre spese operative e accantonamenti B.6.5.8 (8.489) (26.957)
Oneri di ristrutturazione B.6.5.9 (1.292) -
Svalutazione Avviamento/Marchio per perdita di valore B.6.5.36 - (1.077)
Utile operativo 17.052 8.539
Proventi ed oneri da società collegate B.6.5.20 (617) (6)
Proventi finanziari B.6.5.10 387 968
Oneri finanziari B.6.5.11 (3.918) (3.485)
Proventi e oneri su cambi B.6.5.12 (971) (1.530)
Utile prima delle imposte 11.933 4.486
Imposte di periodo B.6.5.13 (4.554) (2.172)
Utile di periodo attività in funzionamento 7.379 2.314
Risultato netto da attività dismesse - -
Utile di periodo 7.379 2.314
di cui:
Utile (perdita) di pertinenza di terzi B.6.5.14 4.316 3.275
Utile (perdita)di pertinenza del Gruppo 3.063 (961)
Utile (perdita) per azione base (Euro/cents) B.6.5.15 4,89 (1,55)
Utile (perdita) per azione diluito (Euro/cents) 4,89 (1,55)

B.2. Conto Economico Complessivo Consolidato

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18
Note
Risultato del periodo 7.379 2.314
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti B.6.5.26 (575) 409
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che non saranno
successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio (28) -
Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale (603) 409
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Differenze di cambio da conversione delle gestioni estere B.6.5.34.3 2.307 902
Variazione netta della riserva di cash flow hedge B.6.5.34.3 1.347 (1.541)
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio B.6.5.34.3 (323) 440
Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale 3.330 (200)
Totale altre componenti del conto economico complessivo al netto degli
effetti fiscali: 2.727 209
Totale risultato complessivo del periodo 10.106 2.523
di cui:
Risultato complessivo di pertinenza di terzi utile / (perdita) 4.248 3.420
Risultato complessivo di pertinenza del Gruppo 5.857 (896)

B.3. Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata

Dati in migliaia di Euro Note 31-dic-19 31-dic-18
Immobilizzazioni materiali B.6.5.17 101.399 102.854
Avviamento B.6.5.18 39.340 39.273
Altre attività immateriali B.6.5.19 28.276 27.146
Diritti d'uso ex IFRS 16 B.6.2.3.1 12.679 -
Partecipazioni in società collegate B.6.5.20 770 1.396
Altri crediti e altre attività B.6.5.21 393 352
Attività per imposte differite B.6.5.28 19.925 18.339
Totale attività non correnti 202.783 189.360
Crediti commerciali B.6.5.22 55.022 51.192
Rimanenze B.6.5.23 72.890 76.196
Altri crediti B.6.5.24 5.374 6.589
Crediti tributari B.6.5.25 14.966 17.275
Attività per Strumenti finanziari derivati B.6.5.33.3 498 513
Disponibilità liquide B.6.5.33.1 35.613 35.612
Attivo corrente 184.363 187.377
Attività destinate alla dismissione
Totale attività
-
387.146
-
376.736
Passività per prestazioni pensionistiche B.6.5.26 10.737 10.465
Fondi rischi ed oneri B.6.5.27 12.377 10.647
Passività per imposte differite B.6.5.28 3.496 2.992
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 B.6.2.3.1 8.233 -
Finanziamenti bancari e mutui B.6.5.33.2 55.451 54.102
Altri debiti B.6.5.29 - 64
Debiti tributari B.6.5.29 - 53
Passività per Strumenti finanziari derivati B.6.5.33.3 198 120
Passivo non corrente 90.492 78.443
Fondi rischi ed oneri B.6.5.27 6.487 9.318
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 B.6.2.3.1 3.525 -
Finanziamenti bancari e mutui B.6.5.33.2 27.317 37.792
Debiti commerciali B.6.5.32 110.100 109.916
Altri debiti B.6.5.30 15.749 14.503
Debiti tributari B.6.5.31 7.775 10.844
Passività per Strumenti finanziari derivati B.6.5.33.3 386 1.737
Passivo corrente 171.339 184.110
Passività direttamente attribuibili ad attività destinate alla dismissione
Capitale B.6.5.34.1 12.665 12.665
Riserve di capitale B.6.5.34.2 71.123 71.123
Riserva di copertura e traduzione B.6.5.34.3 (11.759) (15.096)
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali B.6.5.26 (3.345) (2.802)
Azioni proprie B.6.5.34.4 - (3.551)
Riserve di utili B.6.5.34.5 39.395 41.535
Risultato dell'esercizio del Gruppo 3.063 (961)
Patrimonio netto del Gruppo 111.142 102.913
Capitale e Riserve di Terzi B.6.5.35 9.857 7.995
Risultato dell'esercizio di Terzi 4.316 3.275
Patrimonio netto di Terzi 14.173 11.270
Patrimonio netto Consolidato 125.315 114.183
Totale passività e patrimonio netto 387.146 376.736

B.4. Rendiconto Finanziario Consolidato

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo
35.612
34.873
Attività Operativa
Utile dell'esercizio
7.379
2.314
Ammortamento
25.415
20.202
Impairment
-
1.077
(Proventi)/Oneri non monetari
617
Capitale circolante commerciale
(184)
10.825
Altre voci capitale circolante
5.679
Imposte pagate
(4.809)
(6.169)
Variazione Fondi
1.724
Altre variazioni
126
Flussi di cassa derivanti dall'Attività Operativa
35.946
Attività di Investimento
Investimenti
- Immateriali
(8.474)
(8.334)
- Materiali
(12.772)
(19.459)
- Diritti d'uso
(3.218)
-
Flussi di cassa derivanti dall'Attività di Investimento
(24.463)
(27.794)
Attività Finanziaria
(Acquisto)/Vendita azioni proprie e partecipazioni (mantenimento del controllo)
2.540
9.731
Dividendi
(1.479)
(1.356)
Aumento/(diminuzione) debiti finanziari
(9.190)
(12.299)
Aumento/(diminuzione) debiti finanziari IFRS 16
(32)
-
Variazione netta altre attività/passività finanziarie
(821)
354
Interessi pagati
(3.227)
(1.857)
Flussi di cassa derivanti dall'Attività Finanziaria
(12.209)
(5.428)
Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti
(727)
111
Effetto netto della conversione delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
728
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo
35.613
Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18
6
880
4.161
36
33.333
628
35.612

B.5. Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto Consolidato

Dati in migliaia
di Euro
Capitale Riserva
sovrapprezzo
azioni
Acquisto/
Vendita
azioni
proprie
Riserve di
utili
Riserva di
copertura,
traduzione,
TFR
Risultato
periodo
Totale PN di
gruppo
Totale PN
di terzi
Totale
Saldo al 31 dicembre
2017
12.665 71.123 (3.551) 37.049 (17.963) 166 99.489 5.005 104.494
Variazione del fair value
dei derivati di
copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto
fiscale (1.101) (1.101) (1.101)
Utili/perdite
attuariali TFR
395 395 14 409
Differenze cambio derivanti
dalla traduzione di
bilanci esteri 771 771 131 902
Totali utili (perdite) iscritte
direttamente a
patrimonio netto nel periodo - - - - 65 - 65 145 209
Utile netto del
periodo
(961) (961) 3.275 2.314
Totale utili (perdite) rilevati
a conto
economico
complessivo nel periodo - - - - 65 (961) (896) 3.420 2.523
Allocazione del risultato d'esercizio 166 (166) - -
Altri movimenti 4.320 4.320 4.201 8.520
Dividendi - - (1.356) (1.356)
Saldo al 31 dicembre 2018 12.665 71.123 (3.551) 41.535 (17.898) (961) 102.912 11.270 114.182
Variazione del fair value
dei
derivati di
copertura (cash flow
hedges) al netto dell'effetto
fiscale 1.023 1.023 1.023
Utili/perdite attuariali TFR (543) (543) (60) (603)
Differenze cambio derivanti
dalla traduzione di
bilanci esteri 2.314 2.314 (7) 2.307
Totali utili (perdite) iscritte direttamente a
patrimonio netto nel periodo 2.794 2.794 (67) 2.727
Utile netto
del periodo
3.063 3.063 4.316 7.379
Totale utili (perdite) rilevati a conto economico
complessivo nel periodo 2.794 3.063 5.857 4.249 10.106
Allocazione del risultato d'esercizio (961) 961 -
Altri movimenti 3.551 (1.179) 2.372 134 2.506
Dividendi (1.479) (1.479)
Saldo al 31 dicembre 2019 12.665 71.123 - 39.395 (15.104) 3.063 111.142 14.173 125.315

B.6. Note esplicative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019

INDICE

B.6.1. Struttura e attività del Gruppo

B.6.2. Principi contabili e criteri di consolidamento

B.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative nel contesto del Gruppo

B.6.4. Composizione e variazione dell'area di consolidamento

B.6.5. Note sul Conto Economico, sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Rendiconto Finanziario Consolidati

B.6.6. Impegni, garanzie e passività potenziali

B.6.7. Informazioni sulla gestione dei rischi

B.6.8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

B.6.9. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017

B.6.10. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

B.6.11. Eventi successivi

B.6.1. Struttura e attività del Gruppo

La Elica S.p.A. è una società di diritto italiano con sede in Fabriano (Ancona, Italia). Le principali attività svolte dalla Società e dalle sue controllate nonché la sede legale e le altre sedi della Società sono riportate nella Relazione sulla gestione al punto A.14. Struttura del Gruppo Elica e Area di consolidamento.

L'Euro rappresenta la valuta funzionale e di presentazione per Elica S.p.A. e per le società incluse nell'area di consolidamento, diverse dalle controllate estere Elica Group Polska Sp.zo.o, Elicamex S.A. de C.V., Leonardo Services S.A.de.C.V., Ariafina CO., LTD, Elica Inc., Elica PB India Private Ltd., Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd e Elica Trading LLC, che redigono rispettivamente i propri bilanci in Zloty polacchi, Peso messicani (Elicamex S.A. de C.V. e Leonardo Services S.A. de C.V.), Yen giapponesi, Dollari statunitensi, Rupie Indiane, Renminbi Cinesi e Rublo Russi.

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 12 Marzo 2020 che ne ha autorizzato la pubblicazione.

B.6.2. Principi contabili e criteri di consolidamento

Il Bilancio Consolidato è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards, emessi dall'International Accounting Standard Board e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D. Lgs. n. 38/2005 e ai correlati regolamenti CONSOB.

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019 è comparato con il Bilancio Consolidato dell'esercizio precedente ed è costituito dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata, dal Rendiconto Finanziario Consolidato e dal Prospetto dei Movimenti di Patrimonio Netto Consolidato, nonché dalle presenti Note esplicative.

Gli schemi di bilancio e le note esplicative rispettano il contenuto minimo richiesto dai principi contabili internazionali, integrato dalle disposizioni, ove applicabili, previste dal legislatore nazionale e dalla CONSOB.

Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto. Si basa sulla classificazione dei flussi di cassa generati rispettivamente dalla Gestione Operativa, dagli Investimenti e dall'Attività di Finanziamento, in linea con quanto previsto dallo IAS 7. In particolare, per Attività della Gestione Operativa si intendono quelle relative alle attività che producono ricavi e che non siano di Investimento e di Finanziamento. Le attività di Investimento sono quelle relative all'acquisto e alla cessione di Fixed Assets e altri investimenti, mentre le attività di Finanziamento sono quelle che risultano in cambio delle fonti di finanziamento, quindi nell'ampiezza e nella composizione del capitale sociale e riserve di sovrapprezzo e dei finanziamenti in capo al Gruppo. Utili e perdite su cambi non realizzati derivanti dalla variazione dei tassi di cambio non sono flussi di cassa. Comunque, l'effetto di tale variazione di cambio nelle disponibilità liquide è rappresentato per riconciliare la variazione della voce Disponibilità Liquide tra l'inizio e la fine del periodo. Tale ammontare è però presentato in modo separato.

Il Gruppo non ha apportato cambiamenti nei principi contabili applicati fra i dati comparativi al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2019, salvo quanto riportato nel successivo paragrafo B.6.2.3 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019, dedicato a questo scopo.

La valutazione delle voci è fatta ispirandosi ai principi generali della prudenza e della competenza e nella prospettiva della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato.

B.6.2.1 Criteri di consolidamento

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019 include il bilancio della società e delle imprese da essa controllate direttamente o indirettamente (le controllate). Il controllo esiste quando il Gruppo ha contemporaneamente il potere decisionale sulla partecipata, il diritto a risultati (positivi o negativi) variabili e la capacità di utilizzare il proprio potere decisionale per determinare l'ammontare dei risultati rivenienti dalla sua partecipazione nell'entità.

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019 della Capogruppo Elica S.p.A è stato redatto in base ai principi contabili internazionali come previsto dal D.Lgs. n. 38/2005 e dai correlati regolamenti CONSOB. Il bilancio della sua controllata italiana Airforce è stato redatto in base a quanto previsto dal Codice Civile, integrato, laddove necessario, da principi contabili OIC emessi dall'OIC, e, ove mancanti, da quelli emessi dallo IASB.

Tutte le società del Gruppo hanno prodotto i dati e le informazioni necessari per la redazione del Bilancio Consolidato predisposto secondo i principi IFRS.

Per quanto riguarda la composizione dell'area di consolidamento e le società collegate si rinvia rispettivamente al successivo paragrafo B.6.4. "Composizione e variazione dell'area di consolidamento" e B.6.8. "Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate".

In caso di entrate o uscite nell'area di consolidamento in corso d'anno, i risultati economici delle imprese controllate

acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel Conto Economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione.

Tutte le operazioni significative intercorse fra le imprese del Gruppo e i relativi saldi sono eliminati nel consolidamento. Le minusvalenze e le plusvalenze derivanti da cessioni infragruppo di beni strumentali sono elise, ove ritenute significative.

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al Patrimonio Netto di Gruppo (Patrimonio Netto di Terzi). Il Patrimonio Netto di Terzi include la quota di pertinenza di Terzi alla data dell'acquisizione originaria, come meglio delineato di seguito, e le variazioni di Patrimonio Netto dopo tale data.

Consolidamento di imprese estere e criteri di conversione di poste in valuta

Le attività e le passività di imprese estere consolidate espresse in una moneta diversa dall'Euro sono convertite utilizzando i tassi di cambio alla data di riferimento dei bilanci; i proventi e gli oneri sono invece convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze di conversione risultanti sono incluse nella Riserva di Traduzione del Patrimonio Netto fino alla cessione della partecipazione.

Le società estere aventi una moneta diversa dall'Euro presenti nel perimetro di consolidamento in data 31 dicembre 2019 sono Elica Group Polska Sp.zo.o, ELICAMEX S.A. de C.V., Leonardo Services S.A. de C.V., ARIAFINA CO., LTD, Elica Inc., Elica PB India Private Ltd., Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd e Elica Trading LLC. che utilizzano rispettivamente lo Zloty polacco, il Peso messicano (ELICAMEX S.A. de C.V. e Leonardo Services S.A. de C.V.), lo Yen giapponese, il Dollaro statunitense, la Rupia Indiana, il Renminbi Cinese ed il Rublo Russo come moneta di conto.

Medio 2019 Medio 2018 % 31-dic-19 31-dic-18 %
USD 1,12 1,18 (5,1%) 1,12 1,15 (2,6%)
JPY 122,01 130,40 (6,4%) 121,94 125,85 (3,1%)
PLN 4,30 4,26 0,9% 4,26 4,30 (0,9%)
MXN 21,56 22,71 (5,1%) 21,22 22,49 (5,6%)
INR 78,84 80,73 (2,3%) 80,19 79,73 0,6%
CNY 7,74 7,81 (0,9%) 7,82 7,88 (0,8%)
RUB 72,46 74,04 (2,1%) 69,96 79,72 (12,2%)
Fonte dati BCE

I tassi applicati nella traduzione, sono riportati nella tavola che segue:

Aggregazioni di imprese

Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo il metodo dell'acquisizione (acquisition method). Secondo tale metodo il corrispettivo trasferito in un'aggregazione aziendale è valutato al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte dal Gruppo alla data di acquisizione e degli strumenti di capitale emessi in cambio del controllo dell'impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

Alla data di acquisizione, le attività identificabili acquisite e le passività assunte sono rilevate al fair value a tale data; costituiscono un'eccezione le seguenti poste, che sono invece valutate secondo il loro principio di riferimento:

  • Imposte differite attive e passive;
  • Attività e passività per benefici ai dipendenti;
  • Passività o strumenti di capitale relativi a pagamenti basati su azioni dell'impresa acquisita o pagamenti basati su azioni relativi al Gruppo emessi in sostituzione di contratti dell'impresa acquisita;
  • Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation.

L'avviamento è determinato come l'eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione. Se il valore delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore del patrimonio netto di pertinenza di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico come provento derivante dalla transazione conclusa.

Le quote del patrimonio netto di interessenza di terzi, alla data di acquisizione, possono essere valutate al fair value oppure al pro-quota del valore delle attività nette riconosciute per l'impresa acquisita. La scelta del metodo di valutazione è effettuata transazione per transazione.

Nel caso di acquisizione per fasi di una società controllata, si realizza un'aggregazione aziendale solo nel momento in cui è acquisito il controllo e, in questo momento, tutte le attività nette identificabili della società acquisita devono essere valutate al fair value; le interessenze di terzi devono essere valutate sulla base del loro fair value oppure sulla base della quota proporzionale del fair value delle attività nette identificabili della società acquisita.

In un'acquisizione per fasi del controllo di una partecipata, la partecipazione precedentemente detenuta, sino a quel momento contabilizzata, deve essere trattata come se fosse stata venduta e riacquisita alla data in cui si acquisisce il controllo. Tale partecipazione deve pertanto essere valutata al suo fair value alla data di acquisizione e gli utili e le perdite conseguenti a tale valutazione devono essere rilevati nel conto economico. Inoltre, ogni valore precedentemente rilevato nel patrimonio netto come Altri utili e perdite complessive, che dovrebbe essere imputato a conto economico a seguito della cessione dell'attività cui si riferisce, deve essere riclassificato nel conto economico. L'avviamento o il provento derivanti dall'acquisizione del controllo di un'impresa controllata devono essere determinati come sommatoria tra il prezzo corrisposto per l'ottenimento del controllo, il valore delle interessenze di terzi (valutate secondo uno dei metodi consentiti dal principio), il fair value della partecipazione di minoranza precedentemente detenuta, al netto del fair value delle attività nette identificabili acquisite.

Gli eventuali corrispettivi sottoposti a condizione sono considerati parte del prezzo di trasferimento delle attività nette acquisite e sono valutati al fair value alla data di acquisizione. Analogamente, se il contratto di aggregazione prevede il diritto alla restituzione di alcune componenti del prezzo al verificarsi di alcune condizioni, tale diritto è classificato come attività dall'acquirente. Eventuali successive variazioni del fair value devono essere rilevate a rettifica del trattamento contabile originario solo se esse sono determinate da maggiori o migliori informazioni circa tale fair value e se si verificano entro 12 mesi dalla data di acquisizione; tutte le altre variazioni devono essere rilevate a conto economico.

Una volta ottenuto il controllo di un'impresa, le transazioni in cui la controllante acquisisce o cede ulteriori quote di minoranza senza modificare il controllo esercitato sulla controllata sono delle transazioni con i soci e pertanto devono essere riconosciute a patrimonio netto. Ne consegue che il valore contabile della partecipazione di controllo e delle interessenze di terzi devono essere rettificati per riflettere la variazione di interessenza nella controllata e ogni differenza tra l'ammontare della rettifica apportata alle interessenze di terzi ed il fair value del prezzo pagato o ricevuto a fronte di tale transazione è rilevata direttamente nel patrimonio netto ed è attribuita ai soci della controllante. Non vi saranno rettifiche al valore dell'avviamento ed utili o perdite rilevati nel conto economico. Gli oneri accessori derivanti da tali operazioni devono, inoltre, essere iscritti a patrimonio netto in accordo con quanto richiesto dallo IAS 32 al paragrafo 35.

Le aggregazioni aziendali avvenute prima del 1° gennaio 2010 sono state rilevate secondo la precedente versione dell'IFRS 3.

Partecipazioni in società collegate e joint venture

Una collegata è un'impresa nella quale il Gruppo è in grado di esercitare un'influenza notevole, ma non il controllo né il controllo congiunto, attraverso la partecipazione alle decisioni sulle politiche finanziarie e operative della partecipata.

Una joint venture è un accordo contrattuale mediante il quale il Gruppo intraprende con altri partecipanti un'attività economica sottoposta a controllo congiunto. Per controllo congiunto si intende la condivisione per contratto del controllo su un'attività economica ed esiste solo quando le decisioni strategiche finanziarie e operative dell'attività richiedono il consenso unanime delle parti che condividono il controllo.

I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate e delle joint venture sono rilevati nel Bilancio Consolidato utilizzando il metodo del Patrimonio Netto, ad eccezione dei casi in cui sono classificate come detenute per la vendita.

Secondo tale metodo, le partecipazioni nelle imprese collegate e nelle joint venture sono rilevate nello Stato Patrimoniale al costo, rettificato per le variazioni successive all'acquisizione nelle attività nette delle collegate, al netto di eventuali perdite di valore delle singole partecipazioni. Le perdite delle collegate e delle joint venture eccedenti la quota di interessenza del Gruppo nelle stesse non sono rilevate, a meno che il Gruppo non abbia assunto una obbligazione per la copertura delle stesse. L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del valore corrente delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è riconosciuto come Avviamento. L'Avviamento è incluso nel valore di carico dell'investimento ed è assoggettato a test di impairment. Il minor valore del costo di acquisizione rispetto alla percentuale di spettanza del Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è accreditato a Conto Economico nell'esercizio dell'acquisizione.

Con riferimento alle operazioni intercorse fra un'impresa del Gruppo e una collegata o una joint venture, gli utili e le perdite non realizzati sono eliminati in misura pari alla percentuale di partecipazione del Gruppo nella collegata e nella joint venture, ad eccezione del caso in cui le perdite non realizzate costituiscano l'evidenza di una riduzione nel valore dell'attività trasferita.

B.6.2.2 Principi contabili e criteri di valutazione

I più significativi principi contabili e criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio Consolidato vengono qui di seguito precisati.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori direttamente attribuibili, rettificato per alcuni beni in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione antecedenti il 1° gennaio 2004 e ritenute rappresentative del fair value del bene al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata (cosiddetto deemed cost ai sensi del IFRS 1).

L'ammortamento viene determinato in funzione della loro stimata vita utile, e comunque a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, applicando le seguenti aliquote percentuali:

fabbricati 3% costruzioni leggere10% impianti e macchinario 6 % - 15% attrezzature industriali e commerciali 10% - 25% arredi e macchine ufficio12% macchine elettroniche ufficio20% automezzi20% autovetture25%

Il costo di acquisto è rettificato dei contributi in conto impianti già deliberati a favore delle società del Gruppo. Tali contributi partecipano al risultato economico rettificando gradatamente l'ammontare di competenza degli ammortamenti in base alla vita utile dei cespiti a cui si riferiscono.

I costi di manutenzione, riparazione, ampliamento, ammodernamento e sostituzione che non si traducono in aumento significativo e misurabile di capacità produttiva e di vita utile del bene sono imputati al Conto Economico nell'esercizio nel quale vengono sostenuti.

Avviamento

L'Avviamento derivante dall'acquisizione di una controllata o da altre operazioni di aggregazione aziendale rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione.

Ad ogni data di bilancio il Gruppo rivede il valore recuperabile dell'avviamento per determinare se vi siano indicazioni che questo abbia subito riduzioni di valore e determinare l'eventuale importo della svalutazione. La svalutazione è rilevata immediatamente nel Conto Economico e in caso di recupero di valore non viene successivamente ripristinata.

In caso di cessione di un'impresa controllata, l'ammontare non ancora ammortizzato dell'Avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima del 1° gennaio 2004 sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data dopo essere stati assoggettati ad impairment test.

Costi di ricerca

I costi di ricerca sono rilevati nel Conto Economico nel momento in cui sono sostenuti.

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • i costi possono essere determinati in modo attendibile;
  • è dimostrabile la fattibilità tecnica del prodotto;
  • i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri;
  • esiste la disponibilità di adeguate risorse tecniche e finanziarie per il completamento dello sviluppo del progetto.

Qualora le condizioni elencate non siano rispettate, si procede con l'iscrizione del costo nel Conto Economico.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione del prodotto a cui tali costi si riferiscono e lungo la vita stimata del prodotto.

La recuperabilità dei costi di sviluppo capitalizzati viene valutata annualmente, o con cadenza più ravvicinata, quando un indicatore nel corso dell'esercizio possa generare dubbi sulla recuperabilità del valore netto contabile. L'analisi di recuperabilità comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto dipendente dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi e della marginalità futura che delle scelte industriali strategiche effettuate dagli Amministratori.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

La vita utile delle attività immateriali può essere qualificata come definita o indefinita. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate in quote mensili costanti nel corso del periodo. Si è ritenuto, in base alle stime del Management e degli esperti, che i software più rilevanti in capo al Gruppo abbiano una vita utile di 7 anni. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.

Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore.

Attualmente il Gruppo ha soltanto attività immateriali a vita utile definita.

Perdite di valore ("Impairment Test")

Ad ogni data di bilancio, e comunque una volta all'anno, il Gruppo verifica l'esistenza di eventi o circostanze tali da mettere in dubbio la recuperabilità del valore delle attività materiali ed immateriali a vita utile definita e, in presenza di indicatori di perdita, procede alla stima del valore recuperabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore.

L'avviamento e le attività immateriali a vita utile indefinita sono assoggettati a tale verifica (impairment test) almeno annualmente e ogni qualvolta vi sia una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile dell'attività con il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.

Con riferimento all'avviamento, il valore recuperabile è determinato dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore in uso dell'unità generatrice di cassa ("Cash Generating Unit" o anche CGU). La Cash Generating Unit è stata individuata coerentemente con la struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazione omogenea che genera flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad essa imputabile. La svalutazione per perdita di valore dell'avviamento è rilevata nel Conto Economico e, diversamente da quanto avviene con riferimento alle altre attività materiali ed immateriali, non viene ripristinata negli esercizi successivi in caso di recupero di valore.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore netto di realizzo.

Per la valutazione delle materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, il costo di acquisto è stato determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.

Per la valutazione dei prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione e semilavorati, il costo industriale di produzione è stato determinato considerando oltre al costo dei materiali impiegati anche i costi industriali di diretta ed indiretta imputazione.

Il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e le spese necessarie per realizzare la vendita.

Le giacenze di articoli obsoleti o a lento rigiro sono svalutate tenendo conto delle possibilità di utilizzo e di realizzo.

Crediti commerciali, finanziamenti ed altre attività finanziarie

Le attività finanziarie diverse dai crediti commerciali, finanziamenti e dalle disponibilità liquide sono iscritte in bilancio inizialmente a fair value, inclusivo degli oneri direttamente connessi alla transazione.

I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i crediti sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

Il valore dei crediti è rettificato attraverso l'iscrizione di appositi fondi svalutazione crediti per tenere conto del rischio di inesigibilità dei crediti stessi. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti ed il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati, scontati al tasso di interesse effettivo, calcolato alla data di iscrizione del credito.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificati come detenuti per la vendita, quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione invece che attraverso il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e conseguentemente il Management ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono la cassa, i conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Passività finanziarie e strumenti rappresentativi di Patrimonio Netto

Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di Patrimonio Netto emessi dal Gruppo sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di Patrimonio Netto.

Questi ultimi sono costituiti da quei contratti che, depurati della componente di passività insita negli stessi, danno diritto ad una quota delle attività del Gruppo.

I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti rappresentativi di Patrimonio Netto sono indicati di seguito.

Debiti commerciali ed altre passività finanziarie

I debiti commerciali e le altre passività finanziarie sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i debiti commerciali sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

Debiti verso banche e altri finanziatori

I debiti verso banche, costituiti da finanziamenti a medio e lungo termine e da scoperti bancari, ed i debiti verso altri finanziatori, comprensivi dei debiti derivanti da operazioni di locazione finanziaria, sono iscritti in bilancio in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione, e sono successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nei prezzi di mercato. Coerentemente con quanto stabilito dai Principi Contabili Internazionali, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dallo IASB.

Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • per i derivati che risultano di copertura di operazioni attese (i.e. cash flow hedge), le variazioni di fair value degli strumenti derivati sono imputate a Patrimonio Netto per la parte ritenuta efficace, mentre sono iscritte a Conto Economico per la parte ritenuta inefficace;
  • per i derivati che risultano di copertura di crediti e debiti iscritti a bilancio (i.e. fair value hedge), le differenze di fair value sono interamente imputate a Conto Economico. In aggiunta, si provvede a rettificare il valore della posta coperta (crediti/debiti) per la variazione di valore imputabile al rischio coperto, sempre nel Conto Economico;
  • per i derivati designati come copertura di un investimento netto in una gestione estera (i.e. Hedge of a net investment), la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico alla dismissione dell'attività estera.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto Economico.

Relativamente alla gestione dei rischi collegati ai tassi di cambio e di interesse si rinvia al paragrafo B.6.7. "Informazioni sulla gestione dei rischi" delle presenti Note Esplicative.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio Netto. Gli utili e le perdite derivanti dalla negoziazione delle azioni proprie, al netto degli effetti fiscali connessi, vengono iscritti tra le riserve di Patrimonio Netto. Al 31 dicembre 2019 le azioni proprie in portafoglio sono nulle.

Benefici ai dipendenti

Piani successivi al rapporto di lavoro

Per i piani a benefici definiti, a cui il fondo trattamento di fine rapporto è assimilato, il costo relativo ai benefici forniti è determinato utilizzando il metodo della proiezione dell'unità di credito (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.

Il Gruppo presenta nella situazione patrimoniale e finanziaria il fondo, riconosce nel conto economico le componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e iscrive gli utili e le perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività e delle attività tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti viene calcolato sulla base del tasso di sconto della passività.

Sino al 31 dicembre 2006, il fondo trattamento di fine rapporto (T.F.R.) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Legge Finanziaria 2007) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al primo gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Nel caso in cui la società riconosca benefici addizionali ad alcuni membri dell'alta dirigenza e dipendenti attraverso piani di partecipazione al capitale (piani di stock grant), secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, tali piani rappresenterebbero una componente della retribuzione dei beneficiari; pertanto il costo, rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione, sarebbe rilevato a conto economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a patrimonio netto. Variazioni nel fair value successive alla data di assegnazione non avrebbero effetto sulla valutazione iniziale. Al 31 dicembre 2019 non ci sono piani in azioni in essere, solo piani monetari phantom stock. I piani in essere attribuiscono ai soggetti beneficiari un numero di phantom stock. Al realizzarsi delle condizioni di vesting e al ricorrere nel periodo previsto della condizione di permanenza del rapporto di lavoro, il beneficiario ottiene un pagamento in denaro pari al valore delle phantom stock maturate. Si tratta quindi di un piano cash settled. Il costo maturato nell'esercizio grava quindi sul conto economico e la provision relativa si concretizza in un fondo del passivo. Per maggiori informazioni si rimanda ai documenti informativi dei piani, nel sito web della società, (https://elica.com/corporation/it/investor-relations/assemblea-azionisti).

Fondi rischi e oneri

Il Gruppo provvede all'accantonamento di un fondo per rischi ed oneri qualora il rischio di soccombenza legato ad un'obbligazione derivante da un evento passato sia ritenuto probabile e una stima affidabile possa essere effettuata sull'ammontare dell'obbligazione. Il fondo è stanziato sulla base della miglior stima degli Amministratori dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati quando l'effetto è significativo. Tali stime sono caratterizzate da una elevata complessità ed incertezza, e pertanto il valore dei fondi rischi ed oneri viene riesaminato periodicamente per riflettere la miglior stima corrente di ciascun accantonamento.

Ricavi e proventi

Il nuovo principio IFRS 15-Ricavi definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio.

Le disposizioni dell'IFRS 15 forniscono i criteri di rilevazione e valutazione dei ricavi derivanti da contratti con la clientela prevedendo che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti 5 step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso. Il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time). In base al principio, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali. Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per i lavori in corso su ordinazione, si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo.

Il Gruppo ha effettuato un'analisi sulla identificazione di separate performance obligations ed è emerso che non è stato necessario effettuare una ulteriore disaggregazione dei ricavi. I criteri applicati dal Gruppo risultano in linea con quanto stabilito dall'IFRS 15. Infine, non sono state indentificate circostanze in cui una società del Gruppo abbia avuto il ruolo di "agent".

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa. I dividendi sono rilevati quando si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Operazioni in valuta estera

Nella preparazione dei singoli bilanci, le operazioni in valuta estera delle imprese del Gruppo sono convertite nella valuta funzionale (valuta dell'area economica prevalente in cui ogni entità opera) applicando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione o alla data di determinazione del fair value delle attività/passività sottostanti, se diversa. Le attività e passività monetarie in valuta estera in essere alla data di bilancio sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di chiusura; le attività e passività non monetarie, valutate al costo storico in valuta estera, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.

Le differenze di cambio derivanti dall'estinzione di tali operazioni o dalla conversione di attività e passività monetarie sono rilevate a Conto Economico, ad eccezione di quelle derivanti da strumenti finanziari derivati che si qualificano come coperture di strumenti finanziari e degli eventuali crediti o debiti infragruppo il cui settlement non sia né pianificato né pianificabile. Tali differenze sono infatti rilevate a Patrimonio Netto per gli effetti sospesi, che, altrimenti, verranno imputati a Conto Economico.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico, a diminuzione della voce che ne è stata causa, lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.

Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.

Imposte

Le imposte sul reddito rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Vengono stanziate imposte differite sulle differenze attive e passive di natura temporanea tra il risultato imponibile e quello di bilancio, contabilizzate secondo il metodo della passività di Stato Patrimoniale.

Le imposte differite sono calcolate in base alle aliquote in vigore al momento in cui si riverseranno le differenze temporanee. Le imposte differite sono imputate direttamente al Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a Patrimonio Netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono imputate al Patrimonio Netto.

Le imposte differite attive sono iscritte in bilancio se le imposte sono considerate recuperabili in considerazione dei risultati imponibili previsti per i periodi in cui le imposte differite attive si riverseranno. Il valore di iscrizione delle imposte differite attive è rivisto alla chiusura dell'esercizio e ridotto, ove necessario. La compensazione tra imposte differite attive e passive è effettuata solo per posizioni omogenee, e se vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive; diversamente sono iscritti, per tali titoli, crediti e debiti.

Elica S.p.A. e la controllata Airforce S.p.A. hanno esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. Il contratto in essere è di tre anni, 2017, 2018 e 2019.

I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e la sua predetta società controllata sono definiti da apposito Regolamento di consolidato. In particolare, per quanto riguarda la responsabilità, il Regolamento prevede per la consolidante una responsabilità solidale con la consolidata:

  • per le somme dovute dalla consolidata ai sensi dell'art. 127, comma 1, del TUIR;
  • per il pagamento delle somme che risultano dovute all'Amministrazione Finanziaria nel caso di omesso versamento dovuto in base alla dichiarazione dei redditi del consolidato;
  • in relazione alle rettifiche di consolidamento operate sulla base dei dati comunicati dalla consolidata contestati dall'Amministrazione Finanziaria.

Il credito per imposte IRES è rilevato alla voce Crediti tributari determinato quale differenza tra le imposte di competenza dell'esercizio, gli acconti versati, le ritenute subite e, in genere, i crediti di imposta. Alla stessa voce Crediti tributari è iscritta l'IRES corrente calcolata sulla base della stima degli imponibili positivi e negativi delle società che hanno aderito al Consolidato fiscale nazionale, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d'imposta; in contropartita al credito per imposte sono iscritti i corrispondenti debiti della società Elica verso le società controllate per il residuo credito alle stesse attribuibile nell'ambito del Consolidato fiscale nazionale.

Il debito per le compensazioni dovute alle società controllate con imponibile negativo è rilevato alla voce Debiti verso imprese Controllate.

Utile per azione

L'Utile base per azione è calcolato prendendo a riferimento il risultato economico del Gruppo e la media ponderata delle azioni in circolazione alla data di chiusura del bilancio. Dal calcolo sono escluse le azioni proprie. L'utile diluito per azione è pari all'utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni, ovvero di tutti gli strumenti finanziari potenzialmente convertibili in azioni ordinarie aventi effetto diluitivi, incrementato del numero di azioni che potenzialmente potrebbero aggiungersi a quelle in circolazione per effetto dell'assegnazione o cessione di azioni proprie in portafoglio a fronte dei piani di stock grant.

B.6.2.3 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019

Fatta eccezione per quanto riportato sotto, il presente bilancio consolidato è stato redatto utilizzando i medesimi principi contabili applicati nell'ultimo bilancio annuale, ovvero per la predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 e gli schemi di bilancio utilizzati sono i medesimi impiegati per la predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018.

B.6.2.3.1. IFRS 16 Leasing

Il Gruppo ha adottato tale principio dal 1° gennaio 2019.

L'IFRS 16 introduce un unico modello di contabilizzazione dei leasing nel bilancio dei locatari secondo cui il Gruppo, in qualità di locatario, ha rilevato un'attività che rappresenta il diritto d'uso del bene sottostante e una passività che riflette l'obbligazione per il pagamento dei canoni di locazione. Le modalità di contabilizzazione per il locatore restano simili a quelle previste dal principio precedentemente in vigore.

Il Gruppo ha applicato l'IFRS 16 utilizzando il metodo dell'applicazione retroattiva modificata in virtù del quale l'effetto cumulativo dell'applicazione iniziale è rilevato, se esistente, tra gli utili portati a nuovo al 1° gennaio 2019. Pertanto, le informazioni relative al 2018 non sono state rideterminate, ovvero, sono presentate secondo lo IAS 17 e le relative interpretazioni. I dettagli di tali cambiamenti dei principi contabili sono indicati di seguito.

Definizione di leasing-

In conformità all'IFRS 16, il Gruppo valuta se il contratto è un leasing o lo contiene sulla base della nuova definizione di leasing. In precedenza, il Gruppo stabiliva all'inizio del contratto se il contratto era, o conteneva, un leasing secondo l'IFRIC 4 -Determinare se un accordo contiene un leasing.

Alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 16, il Gruppo ha deciso di adottare l'espediente pratico che consente di non riesaminare quali operazioni costituiscono un leasing. L'IFRS 16 è stato applicato solo ai contratti che erano stati individuati in precedenza come leasing. I contratti che non erano stati identificati come leasing applicando lo IAS 17 e l'IFRIC 4 non sono stati valutati nuovamente al fine di stabilire se fossero un leasing. Pertanto, la definizione di leasing contenuta nell'IFRS 16 è stata applicata solo ai contratti sottoscritti o modificati il 1° gennaio 2019 o in data successiva. All'inizio del contratto o alla data di nuova valutazione di un contratto che contiene una componente leasing, il Gruppo attribuisce il corrispettivo del contratto a ciascuna componente leasing e non leasing sulla base del relativo prezzo a sé stante.

Modello contabile per il locatario e impatti sul bilancio al 31 dicembre 2019 –

Il Gruppo detiene in leasing molti beni, quali fabbricati, attrezzature per la produzione, auto e attrezzature informatiche. In qualità di locatario, in precedenza, il Gruppo classificava i leasing come operativi o finanziari, valutando se il leasing trasferisse o meno sostanzialmente tutti i rischi e i benefici connessi alla proprietà. Secondo l'IFRS 16, il Gruppo rileva nella situazione patrimoniale-finanziaria le attività per il diritto d'uso e le passività del leasing per la maggior parte dei leasing.

Tuttavia, il Gruppo ha deciso di non rilevare le attività per il diritto d'uso e le passività relative ai leasing di attività di modesto valore (inferiore ai 5 migliaia di Dollari), comprese le attrezzature informatiche. Pertanto, il Gruppo rileva i pagamenti dovuti relativi ai predetti contratti come costo con un criterio a quote costanti lungo la durata del leasing. I valori contabili delle attività per il diritto d'uso, che costituiscono il contenuto della voce "Diritti d'uso ex IFRS 16"

sono elencati qui di seguito.

Diritti d'uso ex IFRS 16 - Attività per il diritto d'uso

Dati in migliaia di Euro Fabbricati Impianti e
macchinari
Altri beni Totale
Saldo al 1° gennaio 2019 4.900 1.809 6.141 12.850
Incrementi 1.049 123 2.045 3.217
Ammortamento dell'esercizio 1.212 490 1.686 3.388
Saldo al 31 dicembre 2019 4.737 1.442 6.500 12.679

Nel 2019, le attività per il diritto d'uso registrano un decremento netto di 171 migliaia di Euro.

Il Gruppo espone le passività del leasing nelle voci "Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16" nel prospetto sintetico della situazione patrimoniale-finanziaria. Alla data di prima applicazione, 1° gennaio 2019, i valori di attività e passività coincidono. Tale voce, sia nella parte corrente che in quella non corrente, sia al 1° gennaio 2019 che al 31 dicembre 2019, include solo i debiti relativi a questo fenomeno.

Di seguito dettagliamo la situazione delle passività per leasing.

Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16

Dati in migliaia di Euro 31-dic-2019
Analisi delle scadenze -flussi contrattuali non attualizzati
Entro l'esercizio 3.762
Tra uno e cinque esercizi 7.772
Oltre cinque esercizi 4.751
Totale passività dei leasing non attualizzati al 31 dicembre 2019 16.285
Passività dei leasing incluse nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria al 31
dicembre 2019 11.758
Di cui correnti 3.525
Di cui non correnti 8.233

Si presentano dunque gli importi rilevati nell'utile/perdita dell'esercizio.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-2019
Interessi passivi sulle passività del leasing 265
Costi relativi ai pagamenti variabili dovuti per il leasing non inclusi nella valutazione delle passività del Non significativo
leasing
Proventi dei sub-leasing di attività per il diritto di utilizzo N/a
Costi relativi a leasing a breve termine e relativi ad attività di modesto valore 2.305

Infine ecco gli impatti nel prospetto dei flussi finanziari

Dati in migliaia di Euro 31-dic-2019
Totale dei flussi finanziari in uscita per i leasing 3.250

Descrizione del principio contabile di Gruppo

Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva l'attività per il diritto d'uso e le passività del leasing. L'attività per il diritto d'uso viene inizialmente valutata al costo, e successivamente al costo al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, e rettificata al fine di riflettere le rivalutazioni della passività del leasing.

Il Gruppo valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni di leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing. Laddove non sia possibile determinare tale tasso con facilità, il gruppo utilizza il tasso di finanziamento marginale. Generalmente usa il tasso di finanziamento marginale quale tasso di sconto.

La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rivalutata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che il gruppo prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando il Gruppo modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.

Il Gruppo ha stimato la durata del leasing di alcuni contratti nei quali agisce da locatario e che prevedono opzioni di rinnovo. La valutazione del Gruppo circa l'esistenza o meno della ragionevole certezza di esercitare l'opzione influenza la stima della durata del leasing, impattando in maniera significativa l'importo delle passività del leasing e delle attività per il diritto d'uso rilevate.

Prima applicazione

Alla data di applicazione iniziale, nel caso dei leasing classificati come operativi secondo lo IAS 17, che coprono tutte le fattispecie esistenti per il Gruppo, le passività del leasing sono state determinate al valore attuale dei pagamenti residui dovuti per i canoni di leasing, attualizzati utilizzando il tasso di finanziamento marginale del Gruppo al 1° gennaio 2019. Le attività per il diritto d'uso sono valutate ad un importo pari alla passività del leasing, rettificato dell'importo degli eventuali pagamenti anticipati o accumulati dovuti per il leasing.

Il gruppo ha utilizzato i seguenti espedienti pratici per applicare l'IFRS 16 ai leasing classificati in precedenza come operativi secondo lo IAS 17.

  • -Ha applicato l'esenzione dalla rilevazione delle attività per il diritto d' utilizzo e delle passività del leasing ai contratti la cui durata è inferiore ai 12 mesi;
  • -Ha escluso i costi diretti iniziali dalla valutazione dell'attività per il diritto d'uso alla data di applicazione iniziale;
  • -Si è basato sulle esperienze acquisite nel determinare la durata del leasing contenente opzioni di proroga o di risoluzione del leasing.

Il Gruppo non detiene contratti di leasing che prima erano considerati finanziari.

Effetti della Prima applicazione –

Il Gruppo Elica ha applicato l'IFRS 16 Leases al 1° gennaio 2019, retrospettivamente, con impatto complessivo nel patrimonio netto, in base al punto C5 (b) dell'IFRS 16, per cui non procede al restatement dell'informazione comparativa. In base al punto C8 del medesimo principio ha quindi proceduto a riconoscere i debiti finanziari per locazioni emersi per l'applicazione dello IFRS 16 alla data di applicazione iniziale, il 1° gennaio 2019.

Dati in migliaia di Euro
impegni per leasing operativo da bilancio 31-dic-18 13.049
contratti in scadenza entro 12 mesi (1.012)
impatto contratti per beni di valore inferiore a 5k\$ (con una durata residua superiore di 12 mesi) (19)
Impatto pagamenti futuri per riclassifica in IFRS 16 da immobilizzazioni materiali del perpetual use of grounds EGP 1.078
altro (147)
impatto attualizzazione (1.160)
debito finanziario per leasing ex IFRS 16 al 1-gen-19 11.790

Per la maggior parte dei contratti si è utilizzato il tasso di indebitamento incrementativo come tasso di sconto.

Effetti del periodo –

A seguito della prima applicazione dell'IFRS 16 ai leasing classificati in precedenza come operativi, il Gruppo ha rilevato attività per il diritto d'uso e passività per leasing pari a 11.351 migliaia di Euro al 1° gennaio 2019 e a 11.265 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019. Ha quindi riclassificato dalle immobilizzazioni materiali il diritto d'uso perpetuo del terreno in Polonia con un impatto sul valore delle attività pari a 1.585 migliaia di Euro (sul debito pari a 440 migliaia di Euro).

Inoltre, in relazione ai leasing rilevati in conformità all'IFRS 16, il Gruppo ha rilevato ammortamenti e interessi in luogo di costi per leasing operativi. Nel corso del periodo chiuso al 31 dicembre 2019, il gruppo ha rilevato ammortamenti e costi per interessi pari, rispettivamente, a 3.388 migliaia di Euro e 265 migliaia di Euro.

B.6.2.3.2. IFRIC 23 – Incertezza sui trattamenti ai fini delle imposte sul reddito

L'IFRIC 23, entrato in vigore il 1° gennaio 2019, senza produrre effetti di rilievo sul Gruppo, chiarisce come applicare i requisiti relativi alla rilevazione e alla valutazione delle attività e delle passività fiscali correnti e differite di cui allo IAS 12 quando vi sia incertezza in merito ai trattamenti fiscali adottati per la predisposizione della dichiarazione dei redditi, che potrebbero non essere accettati dall'autorità fiscale. In tal caso, l'entità deve rilevare e valutare la sua attività o passività fiscale corrente o differita applicando i requisiti di cui allo IAS 12 sulla base del reddito imponibile (perdita fiscale), dei valori ai fini fiscali, delle perdite fiscali non utilizzate, dei crediti di imposta non utilizzati e delle aliquote fiscali determinate applicando la presente Interpretazione.

B.6.2.4 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati e applicabili

Come richiesto dallo IAS 8 – Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori – nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore o non ancora omologati dalla Unione Europea (UE), più significativi che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio.

Per tutti i principi di nuova emissione, nonché per le rivisitazioni e gli emendamenti ai principi esistenti, il gruppo sta valutando gli eventuali impatti attualmente non ragionevolmente stimabili, derivanti dalla loro applicazione futura.

B.6.2.4.1. Modifiche a IAS 1 e IAS 8

Il 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)", che ha introdotto una modifica per rendere più specifica la definizione del termine "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 e IAS 8. Tale emendamento ha inoltre l'obiettivo di introdurre il concetto di "obscured information", accanto ai concetti di informazione "omessa" o "errata" già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata. Le modifiche allo IAS 1 e allo IAS 8 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2020.

B.6.2.4.2. Modifiche all' IFRS 3

In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)", volto a introdurre alcune modifiche al principio contabile IFRS 3 per meglio chiarire la definizione di business. In particolare, l'emendamento chiarisce che la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare un business se vi è comunque la presenza di un insieme integrato di attività, processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività, processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscano in modo significativo alla capacità di creare output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output. L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), da utilizzare su base opzionale per l'entità, per determinare se un insieme di attività, processi e beni acquistati sia un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3 al fine di consentire la comprensione dell'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie. Le modifiche si applicano alle business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.

B.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative nel contesto del Gruppo

La predisposizione del Bilancio Consolidato in applicazione degli IFRS richiede da parte del Management del Gruppo l'effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività e sull'informativa in generale. I risultati che si consuntiveranno potrebbero essere diversi dalle stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono prontamente contabilizzati.

In questo contesto si segnala che anche a causa della volatilità storica dei mercati finanziari, è stato necessario effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci.

Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: l'avviamento, i fondi svalutazione crediti e svalutazione magazzino, le attività non correnti (attività immateriali e materiali), i fondi pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro, i fondi rischi ed oneri e le imposte differite attive.

Si rinvia al commento di ogni specifica voce di bilancio per i dettagli relativi alle stime appena dette.

B.6.4. Composizione e variazione dell'area di consolidamento

L'area di consolidamento al 31 dicembre 2019 include le imprese nelle quali la Capogruppo Elica S.p.A. esercita il controllo avendo il potere di determinare, direttamente o indirettamente, le politiche finanziarie ed operative e di ottenere i benefici dall'attività delle stesse società.

L'elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale, sulle quali la Capogruppo detiene il controllo, è riportato nella tabella seguente.

Sede Sociale Valuta Capitale
Sociale
Q.di
poss.
Diretta
Q.di
poss.
Indiretta
Quota
Totale
Elica S.p.A. Fabriano (Ancona- Italia) EUR 12.664.560
Elicamex S.a.d. C.V. Queretaro (Mexico) MXN 8.633.515 98% 2% (b) 100%
Elica Group Polska Sp.z o.o Wroklaw (Polonia) ZTY 78.458.717 100% 0% 100%
Airforce S.p.A. Fabriano (Ancona- Italia) EUR 103.200 60% 0% 60%
Ariafina Co. Ltd Sagamihara – Shi (Giappone) JPY 10.000.000 51% 0% 51%
Leonardo Services S.a. de C.V. Queretaro (Mexico) MXN 1.250.000 98% 2% (b) 100%
Elica GmbH Munich(Germania) EUR 1.000.000 100% 0% 100%
Elica Inc. Chicago, Illinois (Stati uniti) USD 5.000 0% 100% (a) 100%
Elica PB India Private Ltd. Pune (India) INR 393.650.000 26% 0% 26%
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd Shengzhou (Cina) CNY 113.962.964 99% 0% 99%
Elica Trading LLC Saint Petersburg (Russia) RUB 176.793.102 100% 0% 100%
Elica France S.A.S. Paris (Francia) EUR 50.000 100% 0% 100%

Società consolidate con il metodo integrale

(a) Detenuta tramite Elicamex

(b) Detenuta tramite EGP

Nel corso del 2019, si è avuta la dichiarazione della cessazione della società Airforce Germany6 , già non operativa. L'elenco delle imprese collegate valutate con il metodo del Patrimonio Netto, detenute direttamente ed indirettamente dalla Capogruppo, è riportato nella tabella seguente:

Società collegate valutate con il metodo del Patrimonio Netto

Dati in migliaia di Euro Sede Sociale Valuta Capitale Sociale Q.di poss.
Diretta
Q.di poss.
Indiretta
Quota
Totale
I.S.M. S.r.l. Cerreto d'Esi (Ancona) EUR 10 49,39% 0% 49,39%

Per quanto riguarda i dati e le informazioni relativi alle altre società correlate, si rinvia al successivo paragrafo B.6.8 di queste Note.

6 Airforce Germany Hochleistungs-dunstabzugssysteme Gmbh

B.6.5. Note sul Conto Economico, sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Rendiconto Finanziario Consolidati

Conto Economico Consolidato

B.6.5.1 Ricavi

L'analisi dei ricavi del Gruppo è la seguente:

Ricavi
479.986
472.387
7.599
Ricavi
479.986
472.387
7.599

Il commento della voce in oggetto è riportato nel paragrafo A.5.2"Il Gruppo Elica Risultati finanziari e andamento della gestione", della Relazione sulla gestione, cui si rinvia.

Si evidenzia che i clienti il cui fatturato incide in misura superiore al 10% sul totale dei ricavi rappresentano il 13,0% del fatturato dell'esercizio 2019 (13,1% nell'esercizio 2018).

Come previsto dall'IFRS 8, a partire dallo scorso esercizio, l'informativa di segmento, omogenea con quella utilizzata dal Management per prendere le proprie decisioni operative, è composta da un solo Segmento operativo, corrispondente al Gruppo Elica.

B.6.5.2 Altri ricavi operativi

(in migliaia di Euro) 31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Contributi in conto esercizio 1.006 788 218
Plusvalenze ordinarie 33 163 (130)
Recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi 1.097 281 816
Altri ricavi e proventi 974 1.759 (785)
Altri ricavi operativi 3.110 2.991 119

La voce registra un incremento di circa 0,1 milioni di Euro, dato dall'incremento dei recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi, principalmente in capo alla Controllante, che ha subito dei danni per il maltempo. Tale incremento è nettato dal decremento di Altri ricavi e proventi dovuto per la maggior parte alla riduzione dei recuperi spese e spese per trasporti.

B.6.5.3 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

La voce Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, che ammonta a 3.528 (3.687 migliaia di Euro nel precedente esercizio), si dettaglia per 314 migliaia di Euro in capo alla controllata cinese (350 migliaia di Euro nel 2018), per 733 migliaia di Euro in capo alla controllata messicana (582 migliaia di Euro nel 2018) e per 2.481 migliaia di Euro in capo alla Elica S.p.A. (2.755 migliaia di Euro nel 2018). Tali incrementi si riferiscono alla capitalizzazione di oneri aventi utilità pluriennale legati alla progettazione e allo sviluppo di nuovi prodotti, oltre che ai costi sostenuti internamente per la costruzione di stampi, attrezzature industriali ed all'implementazione di nuovi programmi informatici. I lavori interni sono composti principalmente da costi del lavoro.

B.6.5.4 Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati e Consumi di materie prime e materiali di consumo

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Acquisti materie prime 189.625 193.136 (3.511)
Trasporti su acquisti 6.611 6.456 155
Acquisti materiali di consumo 2.211 2.946 (735)
Acquisto imballi 2.245 2.202 43
Acquisti materiali per officina 719 946 (227)
Acquisto semilavorati 16.639 17.585 (946)
Acquisti prodotti finiti 32.369 29.895 2.474
Altri acquisti 1.781 1.887 (106)
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci 2.938 (3.518) 6.456
Consumi di materie prime e materiali di consumo 255.138 251.535 3.603
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati 622 (184) 806
Consumi totali 255.760 251.351 4.409

Le due voci, Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati e Consumi di materie prime e materiali di consumo possono essere lette insieme. Ne risulta un incremento in termini assoluti, dato che la somma algebrica delle due voci produce un incremento di 4,4 milioni di Euro, mentre a livello di incidenza sui ricavi si passa dal 53,2% del 2018 al 53,3% del 2019.

Nel dettaglio, la voce Consumi di materie prime e materiali di consumo aumenta di circa 3,6 milioni di Euro, in particolare per i costi per acquisto dei prodotti finiti e per la variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, nettati dal decremento di acquisti materie prime. Anche la voce Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati subisce un incremento di 0,8 milioni di Euro.

B.6.5.5 Spese per servizi

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Spese per lavorazioni presso terzi 25.653 26.691 (1.038)
Trasporti 10.721 10.020 701
Spese gestione magazzino prodotti finiti 5.238 5.588 (350)
Consulenze 6.253 5.602 651
Altre prestazioni professionali 11.227 9.979 1.247
Manutenzioni 2.272 2.440 (168)
Utenze varie 4.408 4.215 193
Provvigioni 1.775 1.684 91
Spese viaggi e soggiorni 2.900 2.847 53
Pubblicità 4.994 5.876 (882)
Assicurazioni 1.257 1.230 27
Compensi amministratori e sindaci 3.611 2.029 1.582
Fiere ed eventi promozionali 3.430 4.054 (624)
Servizi industriali 675 681 (6)
Commissioni e spese bancarie 304 396 (92)
Spese per servizi 84.717 83.333 1.384

I costi per prestazioni di servizi aumentano complessivamente di 1,4 milioni di Euro, ma l'incidenza sui ricavi resta stabile al 17,6%. L'incremento è concentrato in particolare nelle voci Altre prestazioni professionali e Compensi amministratori e sindaci. Tale variazione è nettata dal decremento delle Spese per lavorazioni presso terzi, pubblicità e Fiere ed Eventi promozionali, in riduzione anche dato che il 2019 non è un anno di Eurocucina, evento con cadenza biennale.

La voce Altre prestazioni professionali, include 4,2 milioni di Euro per Assistenza tecnica, 846 migliaia di Euro per servizi di comunicazione, 1.150 migliaia di Euro per il rispetto di Norme e il sostenimento di Marchi, 710 migliaia di Euro per la mensa aziendale, 531 migliaia di Euro per spese di pulizie, 247 migliaia di Euro per servizi di importazione e 851 migliaia di Euro per spese per automezzi.

B.6.5.6 Costo del personale

Il costo per il personale sostenuto dal Gruppo per gli esercizi 2018 e 2019 è così composto:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Salari e stipendi 65.331 62.203 3.128
Oneri sociali 18.129 16.605 1.524
Trattamento di fine rapporto 3.106 3.014 92
Altri costi 7.332 5.784 1.548
Costo del personale 93.899 87.606 6.293

L'incremento della voce in oggetto è pari a 6,3 milioni di Euro. Il costo del personale risulta principalmente in capo alla Elica S.p.A. per 57.182 migliaia di Euro (53.293 migliaia di Euro nel 2018), alla Elica Group Polska per 13.862 migliaia di Euro (12.905 migliaia di Euro nel 2018), alla controllata messicana per 9.228 migliaia di Euro (10.950 migliaia di Euro nel 2018), alla Putian per 2.560 migliaia di Euro (3.156 migliaia di Euro nel 2018), alla Airforce per 4.366 migliaia di Euro (4.156 migliaia di Euro nel 2018), alla Elica India per 2.466 migliaia di Euro (1.774 migliaia di Euro nel 2018), alla Elica GmbH per 1.162 migliaia di Euro (1.126 migliaia di Euro nel 2018). Il costo del personale include anche la quota accantonata al fondo di Long Term Incentive dei beneficiari dipendenti del Gruppo e quanto maturato per la parte meritocratica delle retribuzioni dei dipendenti. Per ulteriori informazioni si rinvia alla nota sui Fondi per Rischi ed Oneri.

Di seguito si riportano i dati relativi alla forza lavoro alle dipendenze del Gruppo al 31 dicembre 2019 e 31 dicembre 2018. Il decremento, concentrato nella categoria Operai, si rifà per la maggior parte alla società messicana.

Organico 31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dirigenti 32 36 (4)
Impiegati 1.232 1.134 98
Operai 1.973 2.213 (240)
Altri 433 440 (7)
Totale 3.670 3.823 (153)

B.6.5.7 Ammortamenti

L'ammontare complessivo degli ammortamenti si incrementa rispetto allo scorso esercizio per 5.213 migliaia di Euro, passando da 20.202 migliaia di Euro del 2018 a 25.415 migliaia di Euro del 2019, in particolare per la prima applicazione dell'IFRS 16, descritta nel paragrafo B.6.2.3.1. che comporta un incremento di 3.388 migliaia di Euro, oltre agli effetti degli investimenti sostenuti dal Gruppo negli ultimi anni.

Per ulteriori dettagli sugli ammortamenti si rinvia a quanto descritto nei principi contabili e ai punti B.6.5.17 e B.6.5.19 di questa Nota Esplicativa.

B.6.5.8 Altre spese operative ed accantonamenti

La voce in commento risulta composta come segue:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Fitti passivi e locazioni 1.250 2.482 (1.232)
Noleggio auto e mezzi industriali 464 2.697 (2.233)
Canoni utilizzo Hw, Sw e brevetti 592 938 (346)
Imposte diverse da quelle sul reddito 1.224 1.269 (45)
Abbonamenti riviste, giornali 17 14 3
Utensileria varia 203 265 (62)
Cataloghi e monografie 700 699 1
Perdite e Svalutazione crediti (288) 10.406 (10.694)
Accantonamenti per rischi ed oneri 2.852 6.275 (3.424)
Altre sopravvenienze e minusvalenze 1.476 1.912 (436)
Altre spese operative ed accantonamenti 8.489 26.957 (18.468)

La voce si riduce di 18,5 milioni di Euro, principalmente per gli impatti di due fenomeni. Da un lato l'applicazione dell'IFRS 16 implica una riduzione del costo per 3,4 milioni di Euro, d'altro lato vanno considerati come eccezionali i dati dello scorso anno. Nel 2018, infatti, si era proceduto a svalutare il credito commerciale vantato nei confronti della Gutmann, per 6,8 milioni di Euro, a ridurre al valore di mercato, applicando una svalutazione di 0,8 milioni di Euro, il credito vantato nei confronti dell'acquirente delle azioni della Gutmann stessa, ad accantonare un fondo rischi per 1,65 milioni di Euro a copertura della garanzia emessa nei confronti di terzi e un fondo di 2,6 milioni di Euro a fronte della chiusura dell'accordo transattivo verso Gutmann.

B.6.5.9 Oneri di ristrutturazione

Il Gruppo registra oneri di ristrutturazione per 1,3 milioni di Euro. Tale importo include l'impatto volto alla riorganizzazione del Management della società messicana, oltre ai costi emergenti principalmente dal Piano di ridimensionamento dell'organico della controllata cinese e della Controllante. Un ammontare pari a 156 migliaia di Euro di questi costi è ancora in essere nel Fondo di Ristrutturazione ed è volto a coprire le uscite future che rispettano le previsioni dello IAS 37. Si tratta principalmente di costi del personale.

B.6.5.10. Proventi finanziari

Si riporta di seguito il dettaglio dei proventi finanziari:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Interessi attivi da banche 324 225 99
Altri proventi finanziari 63 743 (680)
Proventi finanziari 387 968 (581)

Il decremento si concentra principalmente nella voce altri proventi finanziari che contenevano lo scorso anno il rilascio della quota di attualizzazione del credito che la Controllante vantava nei confronti della Gutmann al momento della cessione della proprietà di tale società, credito che nel corrente bilancio è stato completamente svalutato (vedi paragrafo B.6.5.36).

B.6.5.11. Oneri finanziari

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Oneri finanziari:
su scoperti e finanziamenti bancari 2.015 2.088 (73)
su debiti verso altri finanziatori e IFRS 16 265 6 259
su T.f.r. 303 220 83
Sconti finanziari passivi 1.335 1.172 163
Oneri finanziari 3.918 3.485 432

L'incremento degli oneri finanziari, per 432 migliaia di Euro, è dovuto per 265 migliaia di Euro all'applicazione dell'IFRS 16 e per 163 migliaia di Euro all'incremento degli sconti finanziari passivi.

B.6.5.12. Proventi e oneri su cambi

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Perdite su cambi (4.254) (26.653) 22.399
Utili su cambi 5.660 26.081 (20.421)
Oneri su strumenti derivati (4.541) (6.045) 1.504
Utili su strumenti derivati 2.164 5.087 (2.923)
Proventi e (Oneri) su cambi (971) (1.530) 559

Il saldo netto delle differenze di cambio escludendo le operazioni in strumenti derivati presenta nell'esercizio un valore positivo di 1.406 migliaia di Euro, mentre nell'esercizio precedente era negativo per 572 migliaia di Euro. Gli utili e le perdite su cambi si distribuiscono prevalentemente su: Elica S.p.A. per un importo netto positivo di circa 1.101 migliaia di Euro, Elicamex S.A. de C.V. per un importo netto positivo di 241 migliaia di Euro e per un importo positivo di 39 migliaia di Euro in Elica Trading LLC.

Gli (Oneri) Utili finanziari netti su strumenti derivati sono negativi nel 2019 per 2.377 migliaia di Euro, come erano negativi nel 2018 per 959 migliaia di Euro.

Nel paragrafo B.6.7. Informazione sulla gestione dei rischi della presente Nota Integrativa sono forniti i dettagli delle operazioni in derivati.

B.6.5.13. Imposte dell'esercizio

Le imposte degli esercizi 2018 e 2019 sono così ripartite fra imposte correnti e differite:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Imposte correnti 4.644 5.534 (891)
Imposte differite (90) (3.362) 3.272
Imposte dell'esercizio 4.554 2.172 2.382

Il costo per le imposte dell'esercizio aumenta rispetto al 2018 di 2,4 milioni di Euro. Il saldo si compone di imposte correnti e differite. Al 31 dicembre 2019 le controllate principali hanno dei costi per imposte: Elica India per 1,3 milioni di Euro, Elicamex per 1,2 milioni di Euro, Ariafina per 1,8 milioni di Euro.

Il tax rate teorico a carico della Capogruppo per l'esercizio 2019 (incidenza delle imposte teoriche sul risultato ante imposte) è pari al 28,13%, come nel 2018, determinato applicando le vigenti aliquote fiscali, per IRES e IRAP alle rispettive basi imponibili come risultanti dal bilancio al 31 dicembre 2019, mentre per le altre società estere del Gruppo, varia da paese a paese a seconda della legislazione locale vigente.

Di seguito si riporta la riconciliazione delle imposte sul reddito ("IRES" per le società italiane del Gruppo) tra le imposte teoriche, calcolate con il tax rate teorico della Capogruppo, e quelle effettivamente imputate in bilancio. Il tax rate effettivo passa dal 49,1% al 37,4%.

Prospetto di riconciliazione fra le imposte teoriche ed effettive

Aliquota teorica IRES
Aliquota teorica IRAP
2019
24,00%
4,13%
2018
24,00%
4,13%
(in migliaia di Euro)
[A] TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO
Imponibile Imposte sul
reddito
4.457
IRAP
97
Totale
4.554
% IRES
sull'utile ante
imposte
37,4%
Imponibile Imposte sul
reddito
2.204
IRAP
(32)
Totale
2.172
% IRES
sull'utile
ante
imposte
49,1%
UTILE ANTE IMPOSTE 11.933 4.486
+ Imposta calcolata con l'aliquota locale 2.863 24,0% 1.077 24,0%
+ Effetto fiscale di (proventi)/oneri fiscalmente irrilevanti (4.715) (1.132) -9,5% (30.965) (7.433) -165,6%
- Effetto fiscale sulle differenti aliquote
di imposta relative a società
controllate
estere
6.549 1.572 13,2% 27.629 6.631 147,7%
- Altre differenze (638) (152) -1,3% 316 76 1,7%
[B] Carico fiscale ed aliquota fiscale effettiva
al
netto imposta
sostitutiva
13.129 3.151 26,4% 1.468 352 7,9%
- Credito d'imposta investimenti Polonia 792 6,6% 1.204 26,8%
- Effetto
Imposta
Rimborso
e altro
[C] Carico fiscale ed aliquota fiscale
effettiva
13.129 514
4.457
4,3%
37,4%
1.468 648
2.204
14,4%
49,1%

B.6.5.14. Risultato di pertinenza dei Terzi

Il risultato di pertinenza dei terzi è relativo alle società controllate per le quali il Gruppo Elica non detiene il 100% del capitale, pur detenendo il controllo. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota B.6.5.35, sul Patrimonio Netto dei Terzi.

B.6.5.15. Utile per azione – Utile diluito per azione

Il calcolo dell'utile per azione di base e diluito è basato sui seguenti dati:

31-dic-19 31-dic-18
Da attività in funzionamento e dismesse
Risultato di pertinenza del Gruppo del periodo (migliaia di Euro) 3.063 (961)
Numero medio di azioni ordinarie al netto di azioni proprie 62.606.424 62.047.302
Utile/(Perdita) per azione base 4,89 (1,55)
Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione dell'utile per azione diluito 62.606.424 62.047.302
Utile/(Perdita) per azione diluito 4,89 (1,55)
Da attività in funzionamento
Risultato di pertinenza del Gruppo del periodo (migliaia di Euro) 3.063 (961)
Numero medio di azioni ordinarie al netto di azioni proprie 62.606.424 62.047.302
Utile/(Perdita) per azione base 4,89 (1,55)
Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione dell'utile per azione diluito 62.606.424 62.047.302
Utile/(Perdita) per azione diluito 4,89 (1,55)

B.6.5.16. Altre informazioni sulle componenti di Conto Economico

Le spese di ricerca e sviluppo imputate a Conto Economico negli esercizi 2019 e 2018 sono riepilogate nella tabella che segue:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Spese di ricerca imputate a Conto Economico 5.866 5.501 365
Quota di ammortamento dell'esercizio delle spese sviluppo capitalizzate 3.018 2.624 394
Totale oneri dell'esercizio per spese di ricerca e sviluppo 8.884 8.125 759
Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio 2.776 2.713 63

Le Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio sono connesse all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business.

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

B.6.5.17. Immobilizzazioni materiali

Di seguito si riporta il dettaglio dei movimenti delle immobilizzazioni materiali avvenuti nel corso dell'esercizio 2019 e del 2018.

Dati in migliaia di Euro
31-dic-17
69.752
95.999
113.809
14.165
1070
294.795
Incrementi
5.068
4.541
8.384
1.843
398
20.235
Alienazioni e altre riclassifiche
(143)
(2.274)
(3.690)
(282)
(350)
(6.739)
Altri movimenti
(104)
257
(242)
(372)
(630)
(1.091)
31-dic-18
74.573
98.523
118.261
15.354
488
307.200
Incrementi
816
4.623
5.080
1.751
1.695
13.965
Alienazioni e altre riclassifiche
(125)
(385)
(117)
(58)
(558)
(1.244)
Altri movimenti
(285)
1.725
598
(5)
(761)
1.272
31-dic-19
74.978
104.486
123.822
17.042
865
321.192
Fondo
Attrezzature
Terreni e
Impianti e
Immobilizzazioni
Ammortamento
industriali e
Altri beni
fabbricati
macchinari
in corso e acconti
Immobilizzazioni
commerciali
Materiali
Dati in migliaia di Euro
31-dic-17
26.699
67.903
91.436
11.072
-
197.110
Ammortamento
2.048
4.166
6.588
1.164
13.966
Alienazioni e altre riclassifiche
(16)
(2.150)
(3.676)
(270)
(6.112)
Altri movimenti
(183)
128
(135)
(428)
(618)
31-dic-18
28.548
70.047
94.213
11.538
-
204.346
Ammortamento
2.149
4.425
6.706
1.348
14.628
Alienazioni e altre riclassifiche
-
(376)
(90)
(51)
(517)
Altri movimenti
62
672
703
(101)
1.336
31-dic-19
30.759
74.768
101.531
12.734
219.793
Attrezzature
Valore Netto
Terreni e
Impianti e
Immobilizzazioni
industriali e
Altri beni
Immobilizzazioni
fabbricati
macchinari
in corso e acconti
commerciali
Materiali
Dati in migliaia di Euro
31-dic-17
43.053
28.096
22.373
3.093
1.070
97.686
Incrementi
5.068
4.541
8.384
1.843
398
20.235
Ammortamento
(2.048)
(4.166)
(6.588)
(1.164)
-
(13.966)
Alienazioni e altre riclassifiche
(126)
(124)
(14)
(12)
(350)
(626)
Altri movimenti
78
129
(107)
56
(630)
(473)
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizzazioni
in corso e acconti
Costo Storico
Immobilizzazioni
Materiali
31-dic-18
46.025
28.475
24.048
3.817
488
102.854

Gli investimenti dell'esercizio hanno riguardato principalmente l'ammodernamento e l'ampliamento delle strutture, il potenziamento degli impianti e macchinari di produzione, l'acquisto di stampi ed attrezzature collegati al lancio dei nuovi prodotti, il potenziamento hardware per l'implementazione dei nuovi progetti.

Incrementi 816 4.623 5.080 1.751 1.695 13.965 Ammortamento (2.149) (4.425) (6.706) (1.348) - (14.628) Alienazioni e altre riclassifiche (125) (9) (27) (7) (558) (727) Altri movimenti (347) 1.053 (105) 96 (761) (64) 31-dic-19 44.220 29.717 22.290 4.309 864 101.399

La riga Altri movimenti include l'effetto cambi netto, positivo per 1,4 milioni di Euro, oltre alla riclassifica dai terreni ai diritti d'uso IFRS 16 del land perpetual use right per 1.060 migliaia di Euro nella società polacca.

Si segnala che i dati di bilancio includono i cespiti acquisiti nel passato tramite contratti allora definiti di locazione finanziaria.

Si ricorda che si è mantenuto il criterio del costo storico come criterio di valutazione per immobilizzazioni materiali successivamente all'iscrizione iniziale.

Il costo storico è comprensivo delle rivalutazioni di legge preesistenti al momento dell'FTA in quanto ritenute rappresentative dal fair value delle immobilizzazioni materiali al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata.

B.6.5.18. Avviamento

Già dal 2018, il Gruppo Elica ha definito un modello globale, che prevede una sola Cash Generating Unit (CGU), il Gruppo Elica che risponde alla realtà del Gruppo ed ai principi contabili internationali (IAS 36).

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Avviamento iscritto nelle società consolidate 39.340 39.273 67
Totale avviamento 39.340 39.273 67

L'avviamento, pari a complessivi 39,3 milioni di Euro, è allocato al Gruppo Elica, come unica Cash Generating Unit (CGU) come indicato nella tabella, che mostra la movimentazione subita nel corso dell'esercizio. La variazione dell'importo dell'avviamento è dovuta all'impatto del cambio.

Il valore recuperabile della Cash Generating Unit è stato verificato attraverso la determinazione del rispettivo valore d'uso, inteso come valore attuale dei futuri flussi di cassa generati dalle CGU calcolati in conformità al metodo del "Discounted cash flow".

Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del consiglio di Amministrazione del 13 febbraio 2020, in via autonoma ed anticipata rispetto al bilancio.

La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri utilizzata ai fini dell'impairment test, predisposta e approvata dagli Amministratori, è stata effettuata sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test.

Assunzioni alla base del Discounted cash flow

Le principali assunzioni utilizzate dal Gruppo per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment sono i seguenti:

2019
Costo medio ponderato del capitale (WACC) 7,74%
Tasso di crescita valore terminale 2,17%
CAGR ricavi periodo 2020-2024 5,70%

Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM). Per il calcolo del WACC sono stati utilizzati un tasso free risk pari rispettivamente al 2,1%, un market premium risk pari al 5,96% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,86.

Assunzioni alla base della stima dei flussi finanziari

Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari calcolati sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test per un periodo pari a cinque anni, di cui il primo coincidente con il budget 2020. Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:

-una incidenza media dell'EBITDA sui ricavi pari allo 11,26%;

  • -una incidenza media dell'EBIT sui ricavi pari allo 6,87%;
  • -una incidenza media delle Capex sui ricavi pari allo 4,01%;
  • -una incidenza del Free Operating Cash flow After Taxes sui ricavi pari al 4,25%.

Le ipotesi, sulle quali sono effettuate le stime, sono basate sui dati storici e prospettici del Gruppo, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui opera il Gruppo. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.

Risultati dell'impairment test

Le verifiche effettuate non hanno comportato il riconoscimento di perdite di valore dell'avviamento. Il valore d'uso della CGU è risultato pari a 3,03 volte il suo corrispondente valore contabile (522 milioni di Euro).

Analisi di sensitività

Sono state eseguite diverse analisi di sensitività ipotizzando cambiamenti ragionevoli di alcune assunzioni alla base delle stime effettuate, ed in particolare del tasso di crescita (+/- 5%), del WACC (+/- 5%), e del costo dei consumi di materie prime (+2%/-2%). Nessuna delle variazioni considerate ha comportato la determinazione di un valore recuperabile della CGU pari o inferiore a quello del rispettivo valore contabile. In particolare, alla variazione del tasso di crescita il coverage oscillerebbe tra 3,18 e 2,90, alla variazione del WACC il coverage oscillerebbe tra 3,51 e 2,64, alla variazione del costo dei consumi di materie prime oscillerebbe tra 3,69 e 2,37.

B.6.5.19. Altre attività immateriali

Di seguito si riportano i prospetti di dettaglio dei movimenti delle Altre attività immateriali relativi all'esercizio 2019 e 2018.

Dati in migliaia di Euro Costi di
sviluppo
Diritti di
brevetto
industriale e
di
utilizzazione
delle opere
dell'ingegno
Concessioni,
licenze,
marchi e
diritti simili
Altre
immobilizzazioni
immateriali
Immobilizzazioni
in corso e acconti
Valore Netto
Immobilizzazioni
Immateriali
31-dic-17 8.260 11.994 1.923 1.675 2.210 26.062
Incrementi 2.713 4.146 129 298 1.072 8.358
Altre variazioni e riclassifiche 521 1.174 6 6 (1.669) 38
Ammortamenti e svalutazioni (2.624) (2.810) (1.438) (440) - (7.312)
31-dic-18 8.870 14.504 620 1.538 1.613 27.146
Incrementi 2.776 3.404 272 361 1.639 8.452
Altre variazioni e riclassifiche 669 355 (100) 123 (970) 77
Ammortamenti (3.018) (3.494) (341) (546) (7.399)
31-dic-19 9.297 14.769 451 1.477 2.282 28.276

Al 31 dicembre 2019 le immobilizzazioni immateriali ammontano a 28.276 migliaia di Euro e registrano un incremento netto di 1.130 migliaia di Euro rispetto al precedente esercizio.

La voce Costi di sviluppo è relativa ai costi connessi all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business; l'incremento del periodo si riferisce principalmente a costi per la realizzazione di nuovi prodotti.

I Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno comprendono l'iscrizione di brevetti, i costi di sviluppo relativi, i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno e programmi relativi ai software applicativi; l'incremento dell'esercizio è principalmente in capo alla controllante e si riferisce ai costi relativi a nuovi brevetti sviluppati.

La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili è relativa alla registrazione di marchi di proprietà effettuate dalle società del Gruppo.

La voce Altre immobilizzazioni immateriali è relativa prevalentemente alla valorizzazione delle tecnologie sviluppate.

Gli investimenti in Immobilizzazioni in corso per 2.282 migliaia di Euro si riferiscono in parte agli anticipi ed allo sviluppo di progetti di implementazione di nuove piattaforme informatiche ed alla progettazione e sviluppo di nuovi software applicativi, in parte allo sviluppo di nuovi prodotti. La quota delle Immobilizzazioni in corso che presumibilmente verrà iscritta in ammortamento tra i Costi di sviluppo è pari a 1.582 migliaia di Euro.

La voce Altre variazioni e riclassifiche include per 100 migliaia di Euro la cessione del marchio Gutmann alla omonima società, in base agli accordi descritti nel paragrafo B.6.5.36 e un effetto cambi positivo di 150 migliaia di Euro.

Il criterio adottato per l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è ritenuto rispondente alla residua possibilità di utilizzo delle stesse.

La capitalizzazione dei costi di sviluppo e delle immobilizzazioni immateriali in corso comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Elica.

Il valore recuperabile dei costi di sviluppo e delle immobilizzazioni immateriali in corso è risultato superiore rispetto al corrispondente valore contabile, e pertanto, non è stato necessario contabilizzare alcuna perdita per riduzione di valore.

B.6.5.20. Partecipazioni in società collegate

I movimenti delle partecipazioni in società collegate sono riepilogati di seguito:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 (Svalutazioni) 31-dic-19
Partecipazioni in società collegate 1.396 (626) 770
Partecipazioni in società collegate 1.396 (626) 770

Il saldo della colonna Svalutazioni, negativo per 626 migliaia di Euro, è riferito alla partecipazione no core, nella società immobiliare ISM, collegata al Gruppo. E' stata svolta un'analisi volta a determinare il valore della partecipazione, esaminando il fair value degli assets posseduti dalla società collegata, da cui è risultato un allineamento del valore al patrimonio netto della società. Il saldo della colonna "svalutazioni" rappresenta la maggior parte della voce di conto economico "Proventi ed oneri da società collegate", pari a -617 migliaia di Euro.

La tabella che segue dettaglia i valori di iscrizione alla fine dell'esercizio precedente e dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.

Dati in migliaia di Euro Costo di
acquisto
Pro-quota
utili/perdite
post-acquisto
(al netto dei
dividendi)
Saldo al
31-dic-19
Costo di acquisto Pro-quota
utili/perdite
post-acquisto
(al netto dei
dividendi)
Saldo al
31-dic-18
I.S.M. S.r.l. 1.899 (1.129) 770 1.899 (503) 1.396
Totale 1.899 (1.129) 770 1.899 (503) 1.396

B.6.5.21. Altri crediti (non correnti) e altre attività

Il dettaglio è il seguente:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Verso i dipendenti 43 9 34
Altri crediti 298 291 7
Altre attività 52 52 0
Altri crediti (non correnti) e altre attività 393 352 41

La posta non subisce variazioni di rilievo. La voce Altre attività si riferisce alle partecipazioni detenute dal Gruppo Elica in altre imprese, per quote di minoranza non qualificata. Le partecipazioni detenute sono in società non quotate, i cui titoli non sono negoziati in un mercato regolamentato.

Pertanto, non è possibile determinarne attendibilmente il fair value, non essendo state effettuate nell'ultimo esercizio transazioni aventi ad oggetto i titoli in questione. Per cui il valore di iscrizione, invariato dallo scorso anno, rappresenta il costo di tali partecipazioni.

Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

B.6.5.22. Crediti commerciali

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Crediti commerciali 55.022 51.192 3.830
Crediti commerciali 55.022 51.192 3.830

I crediti commerciali hanno registrato una variazione in aumento pari a 3.830 migliaia di Euro. Tale variazione è in linea con l'incremento del fatturato registrato nel corso dell'anno 2019.

Al fine di ridurre il "Rischio di Credito" il Gruppo adotta una Group Credit Policy che regolamenta la gestione del credito.

Il "Rischio di Credito" rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

In particolare, è politica del Gruppo quella di trasferire il rischio derivante dal credito a terzi, e, a tale fine, vengono impiegati diversi strumenti, tra cui polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

La massima esposizione teorica al rischio di credito, per il Gruppo al 31 dicembre 2019, è rappresentata dal valore contabile dei crediti iscritti a bilancio, al netto della specifica copertura assicurativa, dei crediti ceduti al factor in modalità pro-soluto, dai crediti documentari, oltre che dal valore nominale delle garanzie rilasciate da terzi.

Al 31 dicembre 2019 i crediti commerciali, pari a complessivi 55,0 milioni di Euro (51,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2018), includono circa 7,5 milioni di Euro (7 milioni di Euro al 31 dicembre 2018) relativi a crediti scaduti. Il 2,3% (2,3 % al 31 dicembre 2018) dei crediti scaduti è scaduto da oltre 60 giorni.

Il valore dei crediti commerciali esposti in bilancio è al netto degli accantonamenti per inesigibilità dei crediti medesimi.

L'accantonamento viene fatto sia in maniera puntuale, ovvero analizzando specifiche situazioni di criticità, sia in maniera generica sul totale dei rischi, con le modalità regolamentate nella Credit Policy aziendale.

I crediti sono iscritti al netto del fondo rettificativo, pari a 4.497 migliaia di Euro (13.865 migliaia di Euro nel 2018, anno in cui includeva tutto il credito commerciale verso la società Gutmann, per i cui dettagli si rinvia alla relazione sulla gestione, nel paragrafo A.8. "Fatti di rilievo dell'anno 2019" e al paragrafo B.6.5.36 "Accordo transattivo raggiunto con Gutmann"), stanziato in base ad una specifica analisi, sulla base di un accantonamento calcolato secondo quanto stabilito dalla Group Credit Policy, oltre che relativo alla svalutazione del credito di cui sopra. L'accantonamento in essere è ritenuto congruo per rettificare i crediti stessi al loro presumibile valore di realizzo.

Il Management ritiene che il valore così espresso approssimi il fair value dei crediti.

B.6.5.23. Rimanenze

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Materie prime, sussidiarie e di consumo 28.487 31.183 (2.696)
Fondo svalutazione materie prime (3.457) (3.071) (386)
Totale 25.030 28.112 (3.082)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 15.348 15.679 (331)
Fondo svalutazione semilavorati (827) (1.043) 216
Totale 14.521 14.636 (115)
Prodotti finiti e merci 36.301 37.104 (803)
Fondo svalutazione prodotti finiti (2.962) (3.657) 695
Totale 33.339 33.447 (108)
Rimanenze 72.890 76.196 (3.306)

Il valore delle rimanenze finali ha registrato un decremento netto di 3.306 migliaia di Euro.

I valori di magazzino sono iscritti al netto dei fondi svalutazione che ammontano complessivamente a circa 7.246 migliaia di Euro (7.770 migliaia di Euro nel 2018) a seguito di considerazioni che tengono conto dell'effetto scarti, obsolescenza, lento rigiro delle scorte e di stime del rischio di insussistenza di valore d'uso di talune categorie di materie prime, semilavorati, basate su assunzioni effettuate dal Management. La quantificazione dell'accantonamento ai fondi svalutazione rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti è stata basata su assunzioni effettuate dalla Direzione e si attesta complessivamente al 9,0% del valore di magazzino (9,3% nel 2018).

Le giacenze di magazzino comprendono anche i materiali ed i prodotti che alla data di chiusura del bilancio non erano fisicamente presenti nei nostri stabilimenti, ma che si trovavano presso terzi in esposizione, conto lavoro e in conto visione.

B.6.5.24. Altri crediti (correnti)

Il dettaglio della voce è il seguente:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Crediti diversi 3.694 4.781 (1.087)
Ratei e risconti attivi 1.680 1.808 (128)
Altri crediti (correnti) 5.374 6.589 (1.215)

La voce Ratei e risconti attivi include tra gli altri anche premi di assicurazione anticipati, canoni di manutenzione anticipata, affitti passivi anticipati. La voce crediti diversi include i crediti relativi all'ottenimento di finanziamenti statali richiesti a fronte di investimenti effettuati come Industria 2015, il progetto SM, il progetto Shell, il progetto Seal, progetto Smartfan e i contributi relativi agli impianti fotovoltaici. Nella voce Crediti diversi è anche registrata la posizione nei confronti del broker assicurativo, per 650 migliaia di Euro, spettante ad Elica S.p.A. a seguito di un sinistro per maltempo avvenuto in uno stabilimento italiano. Lo scorso anno, in tale voce è stata riclassificata la quota del credito verso il terzo, che per 1,7 milioni di Euro, è stata ceduta a Gutmann, a seguito dell'operazione descritta nel paragrafo B.6.5.36 e nella relazione sulla gestione nel paragrafo A8 Fatti di rilievo dell'anno 2019. Gli ultimi due fenomeni spiegano la maggior parte della variazione.

Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

B.6.5.25. Crediti tributari

Il dettaglio della voce Crediti tributari è riassunto nella tabella seguente:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Per IVA
Altri crediti tributari
12.720
2.246
8.691
8.584
4.029
(6.338)
Crediti tributari (correnti) 14.966 17.275 (2.309)

La variazione del credito IVA è legata alle dinamiche delle transazioni commerciali ed è principalmente in capo alla controllante per 1,2 milioni di Euro (da 5,4 a 6,7 milioni di Euro) ed alla Elicamex per 2,3 milioni di Euro (da 3,2 a 5,5 milioni di Euro). La voce Altri crediti tributari include i crediti per imposte sul reddito delle società estere (con un decremento in capo alla Elicamex di 4,4 milioni di Euro) e quanto di competenza della Controllante, dove si riducono i crediti per imposte estere di 749 migliaia di Euro e gli altri crediti tributari di circa 1 milione di Euro. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

B.6.5.26. Passività per prestazioni pensionistiche

Il Gruppo Elica accantona nel proprio bilancio un valore pari a 10.737 migliaia di Euro, quale valore attuale della passività per prestazioni pensionistiche, maturata a fine periodo dai dipendenti delle società del Gruppo e costituita dall'accantonamento al fondo per trattamento di fine rapporto.

I più recenti calcoli attuariali del valore attuale del fondo suddetto sono stati effettuati al 31 dicembre 2019 dalla società di servizi Managers &Partners – Actuarial Services S.P.A.

Gli importi contabilizzati nel Conto Economico sono così sintetizzabili:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti
Oneri finanziari
3.106
122
3.228
3.014
220
3.234
92
(98)
(6)

Le variazioni dell'esercizio relative al valore attuale delle obbligazioni, collegate al trattamento di fine rapporto, sono le seguenti:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
(in migliaia di Euro)
Saldo di apertura 10.465 10.903 (438)
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 3.106 3.014 92
Utili e perdite attuariali 575 (409) 984
14.147 13.508 639
Oneri finanziari 122 220 (98)
Destinazione fondi pensione (2.900) (2.711) (189)
Benefici erogati (632) (551) (81)
(3.410) (3.042) (368)
Passività per prestazioni pensionistiche 10.737 10.465 271

Si precisa che la componente interessi dell'onere relativo ai piani per dipendenti a benefici definiti è esposta nella voce oneri finanziari, con conseguente incremento degli oneri finanziari di periodo per l'importo di 122 migliaia di Euro, mentre il costo corrente delle prestazioni di lavoro e l'eventuale effetto del curtailment vengono contabilizzati tra i costi del personale. Il valore di Utili e perdite attuariali, pari a 575 migliaia di Euro, costituisce la voce Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti riportata nel Conto Economico Complessivo Consolidato. La riserva costituita in proposito ammonta, al netto dell'effetto fiscale a 3,4 milioni di Euro negativi per la quota del Gruppo e a 194 migliaia di Euro per la quota dei terzi.

Il costo relativo alle prestazioni correnti e l'utilizzo del fondo per destinazione ai fondi pensione includono rispettivamente gli oneri e le liquidazioni del periodo.

Assunzioni adottate per il calcolo

31-dic-19 31-dic-18
Tasso di sconto per la determinazione dell'obbligazione 0,77% 1,57%
Tasso atteso degli incrementi salariali 2,00% 2,00%
Tasso di inflazione 1,20% 1,50%

I tassi di sconto utilizzati dal Gruppo sono stati selezionati sulla base delle curve di rendimento di titoli a reddito fisso di elevata qualità, in linea con il passato.

Tale variabile finanziaria è stata considerata come la più significativa e quindi scelta per effettuare un'analisi della sensitività (sensitivity analysis). L'obiettivo di una analisi di sensitività è mostrare come il risultato della valutazione cambi al modificarsi di un'assunzione adottata per il calcolo, mantenendo costanti tutte le altre.

Quindi, qualora il tasso di sconto aumentasse di 0,5 punti percentuali (1,27%), il valore del fondo risulterebbe pari a 9.963 migliaia di Euro, mentre se il tasso dovesse diminuire di 0,5 punti percentuali (0,27%), il valore dell'obbligazione relativa alle prestazioni pensionistiche sarebbe pari a 11.074 migliaia di Euro.

Il numero dei dipendenti è dettagliato nel paragrafo B.6.5.6 "Costo del personale".

B.6.5.27. Fondi rischi ed oneri

La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 Accan.ti Utilizzi/Rilasci Altri movimenti 31-dic-19
Fondo Indennità Suppletiva di clientela 574 100 (42) - 632
Fondo Garanzia Prodotti 2.572 2.137 (2.312) 27 2.423
Fondi per Rischi ed Oneri per contenziosi 10.275 1.603 (4.889) - 6.989
Fondo Long Term Incentive Plan 1.068 2.207 - - 3.275
Fondo Personale 3.007 2.707 (3.007) - 2.708
Fondo Ristrutturazione 179 156 (179) - 156
Altri Fondi 2.291 1.760 (1.362) (8) 2.681
Fondi rischi ed oneri 19.965 10.670 (11.791) 19 18.864
di cui
Non correnti 10.647 12.377
Correnti 9.318 6.487
Fondi rischi ed oneri 19.965 18.864

Il Fondo Indennità Suppletiva di clientela è destinato a fronteggiare possibili oneri in caso di risoluzione di rapporti con agenti e rappresentanti.

Il Fondo Garanzia Prodotti rappresenta la stima dei probabili oneri da sostenere per gli interventi di ripristino degli articoli venduti ai clienti. La determinazione dello stesso si basa sull'applicazione della percentuale di incidenza dei costi medi di garanzia sostenuti storicamente dalla società sulle vendite effettuate per le quali è ancora possibile l'intervento in garanzia.

Il Fondo per rischi ed oneri per contenziosi è costituito a fronte delle probabili insussistenze e degli oneri da sostenere connessi alle procedure legali in corso e non ancora definitive, determinati dalla direzione aziendale sulla base della migliore stima delle informazioni più aggiornate disponibili.

Come già a dicembre 2018, il fondo contiene, tra le altre, la stima effettuata dal Consiglio di Amministrazione in relazione al rischio relativo alle cause in essere.

Per quanto riguarda il procedimento tra Esperança Real S/A, Madson Eletrometalurgica Ltda e Elica S.p.A, la Elica informa che, a gennaio 2019 la Corte di Appello ha accolto l'appello della Società ed ha escluso l'ordine di pagare i danni pecuniari diretti e quelli indiretti nel modo stabilito dalla sentenza di primo grado. Ogni ammontare eventualmente dovuto, necessita di essere accertato in una nuova fase di giudizio, con un'ampia produzione di prove, fase iniziata ad agosto 2019. Nonostante questa sentenza, esclusivamente per ragioni di prudenza, la Società manterrà in bilancio l'importo di 4 milioni di Euro, già stanziato.

Inoltre, nel 2019, ha subito, tra gli altri, utilizzi per 1,65 milioni di Euro a copertura della garanzia emessa, che in base all'accordo di cui alla nota B.6.5.36 Elica ha acconsentito a pagare, nei confronti della società proprietaria dell'immobile locato dalla Gutmann e per 2,6 milioni di Euro a fronte della chiusura dell'accordo transattivo verso Gutmann.

L'ammontare, pari a 156 migliaia di Euro, in essere nel Fondo di Ristrutturazione, è volto a coprire le uscite future che rispettano le previsioni dello IAS 37, per ultimare il Piano di ridimensionamento dell'organico della Società Controllante, volto a ridurre ed ottimizzare la struttura organizzativa della Società. Si tratta principalmente di costi del personale.

Il Fondo Personale accoglie le indennità contrattuali e la quota meritocratica della retribuzione dei dipendenti accantonate nel corso dell'esercizio, secondo la stima migliore sulla base degli elementi a disposizione. Gli utilizzi corrispondono alla liquidazione nel 2019 di tali competenze.

Il fondo Long Term Incentive Plan rispecchia il maturato al 31 dicembre 2019 per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022 e per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2019-2025. L'accantonamento si riferisce al secondo e al terzo ciclo del primo Piano, a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. rispettivamente in data 26 giugno 2017 e in data 12 febbraio 2018 e al primo ciclo del secondo Piano a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. in data 30 luglio 2019. Per maggiori informazioni si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione.

La colonna Altri movimenti si riferisce al delta cambi per 19 migliaia di Euro. L'impatto di attualizzazione sui fondi non correnti non è significativo.

B.6.5.28. Attività per imposte differite – Passività per imposte differite

Al 31 dicembre 2019, la rilevazione degli effetti della fiscalità differita, determinati sulla base dell'asset-liabilities method, ha comportato la rilevazione delle seguenti attività e passività.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Attività fiscali differite
Passività fiscali differite
19.925
(3.496)
18.339
(2.992)
1.586
(504)
Totale 16.429 15.347 1.082

Nella tabella che segue sono riportate le tipologie di differenze temporanee che hanno originato imposte differite:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 PN/Altre 31-dic-19
Attività Passività riclassifiche (Costi)/Ricavi Attività Passività
Ammortamenti e accantonamenti 9.083 (271) 72 (3.374) 5.819 (309)
Perdite pregresse 4.074 - 900 3.516 8.490 -
Svalutazione magazzino 1.283 - 1 (67) 1.217 -
Differenze cambio 405 (113) (374) 202 220 (101)
Oneri ristrutturazione 50 - - (6) 44 -
Allocazione prezzo acquisizioni - (2.438) - 97 - (2.341)
Altri accantonamenti (es. sul
costo del lavoro, LTI, premi
dipendenti e TFR e R&D) 1.419 - 1 599 2.019 -
Avviamento 143 (3) - (52) 91 (3)
Altre 1.882 (167) 39 (472) 2.025 (742)
18.339 (2.992) 640 443 19.925 (3.496)

Nella colonna PN (Patrimonio Netto)/Altre riclassifiche sono riportate tutte le movimentazioni delle Attività per imposte differite e delle Passività per imposte differite che non hanno avuto una contropartita di Conto Economico sulle imposte differite attive o passive. E'inoltre inclusa la valutazione del cash flow hedge per 323 migliaia di Euro, oltre all'effetto del cambio e riclassifiche.

Lo stanziamento delle Attività per imposte anticipate è stato effettuato dal Management per ogni società del Gruppo valutando criticamente l'esistenza dei presupposti della loro recuperabilità futura sulla base dei risultati di budget e delle previsioni per gli anni successivi.

Segnaliamo che nella voce "altre" sono inclusi Crediti per imposte anticipate per 793 migliaia di Euro, relative agli investimenti in Polonia.

Le società controllate cinese e tedesca hanno maturato, negli anni, perdite fiscalmente utilizzabili, sulle quali prudentemente il Gruppo non ha iscritto attività fiscali differite per 3,7 milioni di Euro.

B.6.5.29. Altri Debiti e debiti tributari (non correnti)

Questi debiti erano in capo ad Elica S.p.A. e sono diminuiti principalmente a seguito del pagamento della quota del periodo dei debiti in sospeso a seguito degli eventi sismici del 1997 e del 2016.

B.6.5.30. Altri debiti (correnti)

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Debiti verso Istituti Previdenziali 3.037 2.784 253
Altri debiti 4.157 3.728 429
Debiti verso il personale per retribuzioni 5.640 5.793 (153)
Ratei e risconti passivi 2.105 1.548 557
Acconti clienti 501 549 (48)
Verso amministratori e sindaci 308 100 208
Altri debiti (correnti) 15.749 14.503 1.246

La voce in commento subisce un incremento netto di 1.246 migliaia di Euro. Tale incremento si dettaglia tra le altre per 557 migliaia di Euro nella voce Ratei e risconti passivi, per 429 migliaia di Euro nella voce altri debiti, per 208 migliaia di Euro nei debiti verso amministratori e sindaci.

B.6.5.31. Debiti tributari (correnti)

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Altre imposte 4.073 2.880 1.193
Debito per ritenute IRPEF 2.291 2.323 (32)
Debito imposte sul reddito esercizio 1.411 5.641 (4.230)
Debiti tributari (correnti) 7.775 10.844 (3.069)

La voce nel complesso diminuisce di 3,1 milioni di Euro. Tale decremento si concentra sui debiti per imposte sul reddito di esercizio, in capo principalmente alle società controllate estere, in particolare alla Ariafina e alla Elicamex, società a cui corrisponde la maggior parte del decremento. La voce altre imposte accoglie principalmente i debiti per IVA. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

B.6.5.32. Debiti commerciali

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Debiti commerciali 110.100 109.916 184
Totale 110.100 109.916 184

I Debiti verso fornitori comprendono, principalmente, importi connessi ad acquisti di natura commerciale e altre tipologie di costi.

Il Management stima che il valore contabile dei debiti verso fornitori e altri debiti approssimi il loro fair value.

B.6.5.33. Indebitamento finanziario netto, rischio di default e covenants

(Ai sensi della com. CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006)

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 1-gen-19 31-dic-18
Disponibilità liquide 35.613 35.612 35.612
Finanziamenti bancari e mutui (correnti) (27.317) (37.792) (37.792)
Finanziamenti bancari e mutui (non correnti) (55.451) (54.102) (54.102)
Posizione Finanziaria Netta (47.155) (56.282) (56.282)
Debiti per locazioni IFRS16 (correnti) (3.525) (2.961) -
Debiti per locazioni IFRS 16 (non correnti) (8.233) (8.829) -
Posizione Finanziaria Netta - Incluso impatto IFRS 16 (58.913) (68.073) (56.282)
Attività per derivati 498 513 513
Passività per derivati (correnti) (386) (1.737) (1.737)
Passività per derivati (non correnti) (198) (120) (120)
Posizione Finanziaria Netta -Incluso impatto IFRS 16 e effetto Derivati (58.999) (69.416) (57.626)

Per i commenti relativi alla variazione della posizione finanziaria netta, si rinvia alla Relazione sulla gestione, paragrafo A.5.2.2 "Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo Elica".

B.6.5.33.1 Disponibilità liquide

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Depositi bancari e postali 35.591 35.587 4
Denaro e valori in cassa 21 25 (3)
Disponibilità liquide 35.613 35.612 1

La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli Istituti di Credito e dalle disponibilità in contanti; la variazione del saldo è conseguente ad una diversa composizione della posizione finanziaria netta. Il valore contabile di questa attività approssima il fair value.

B.6.5.33.2 Finanziamenti bancari e mutui

(in migliaia di Euro) 31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Finanziamenti bancari e mutui 82.768 91.894 (9.126)
Totale 82.768 91.894 (9.126)
I Finanziamenti bancari e Mutui sono così rimborsabili:
A vista o entro un anno 27.317 37.792 (10.475)
Entro due anni 17.187 17.933 (746)
Entro tre anni 17.699 16.717 982
Entro quattro anni 14.903 12.726 2.177
Entro cinque anni 5.522 6.549 (1.027)
Oltre il quinto anno 140 177 (37)
Totale 82.768 91.894 (9.126)
Dedotto l'ammontare rimborsabile entro 12 mesi 27.317 37.792 (10.475)
Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi 55.451 54.102 1.349

Il Gruppo ha in essere con primarie controparti finanziarie contratti di finanziamento a Medio Lungo termine in cui è presente l'obbligo di rispettare determinati covenant economico patrimoniali osservati sul Bilancio Consolidato di Gruppo e/o della società prenditrice.

In particolare, la struttura di detti covenant su alcuni dei finanziamenti a Medio Lungo termine esistenti è tale per cui non si determina immediatamente il default della linea al mancato rispetto del limite, ma in prima istanza si ha un incremento nel costo del finanziamento stesso.

Al 31 dicembre 2019 i livelli dei covenant in questione erano rispettati sia a livello di incremento del costo del finanziamento e sia a livello di default della linea di credito. Il Gruppo si attende che tali covenants siano rispettati anche nel 2020.

La maggior parte dei debiti qui sopra esposti è a tasso variabile. Il Gruppo nel corso del 2019 ha provveduto alla negoziazione di un nuovo finanziamento a medio e lungo termine ed ha fatto ricorso a politiche di copertura del rischio connesso alla variabilità dei tassi di interesse, per il suddetto, tramite contratto IRS.

Per ulteriori dettagli su come venga assicurato il monitoraggio del rischio di liquidità e sulle coperture su tassi di interesse in essere si rimanda al paragrafo B.6.7. "Informazione sulla gestione dei rischi" della presente Nota Integrativa.

B.6.5.33.3 Strumenti finanziari derivati

31-dic-19 31-dic-18
Dati in migliaia di Euro Attività Passività Attività Passività
Derivati su cambi 189 211 513 415
Derivati su tassi - 373 - 366
Derivati su commodities 309 - - 1.076
Strumenti finanziari derivati 498 584 513 1.857
di cui
Non correnti - 198 - 120
Correnti 498 386 513 1.737
Strumenti finanziari derivati 498 584 513 1.857

Il Gruppo usa gli strumenti finanziari derivati per fronteggiare i rischi di mercato a cui è esposto: rischio di cambio, rischio di tasso di interesse e rischio sul prezzo delle commodities.

Nella tabella sottostante sono indicate le seguenti informazioni riguardanti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2019:

  • •Il valore nozionale dei contratti derivati in essere, con analisi per scadenza;
  • •Il valore di stato patrimoniale di tali contratti, rappresentato dal fair value degli stessi.
31 – dic- 18 Valore Nozionale Valore di
Stato
Dati in migliaia di Euro Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno Patrimoniale
Gestione rischio tasso d'interesse
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash
Flow hedge)
17.624 46.342 (366)
A copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
- - -
hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS - - -
Totale derivati su tassi d'interesse 17.624 46.342 (366)
Gestione rischio tasso di cambio vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash
Flow hedge)
52.765 30.759 - - (43)
A copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS 795 6.586 - - 141
Totale derivati su cambi 53.560 37.345 - - (98)
Gestione rischio commodities vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash
Flow hedge)
15.761 1.076
A copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS
Totale derivati su commodities 15.761 1.076
31 – dic- 19 Valore Nozionale Valore di
Stato
Dati in migliaia di Euro Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno Patrimoniale
Gestione rischio tasso d'interesse
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash 15.844 44.362 (373)
Flow hedge)
A copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS
Totale derivati su tassi d'interesse 15.844 (373)
Gestione rischio tasso di cambio vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash 34.595 12.353 - - (9)
Flow hedge)
A copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS - 3.784 - - (10)
Totale derivati su cambi 34.595 16.137 - - (19)
Gestione rischio commodities vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash 11.246 309
Flow hedge)
A copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS
Totale derivati su commodities 11.246 309

L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari valutati al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value.

La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia:

  • •Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati in mercati attivi per identici assets o liabilities. Appartengono a questa categoria gli strumenti con cui il Gruppo opera direttamente in mercati attivi o in mercati "Over the Counter", caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;
  • •Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente. In particolare, rientrano in questa categoria gli strumenti con cui il Gruppo opera in mercati "Over the Counter", non caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;

•Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.

La classificazione degli strumenti finanziari può comportare una discrezionalità, seppur non significativa, nonostante il Gruppo utilizzi, in accordo con gli IFRS, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value degli strumenti derivati.

Tutti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2019 appartengono al livello 2 della gerarchia di fair value, salvo le commodities che appartengono al livello 1.

B.6.5.34. Patrimonio del Gruppo

Per l'analisi dei movimenti del Patrimonio Netto si rinvia al relativo prospetto. Di seguito si riportano le informazioni a commento di ogni componente di Patrimonio Netto.

B.6.5.34.1. Capitale Sociale

Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2019, interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 63.322.800 azioni ordinarie da nominali Euro 0,2 ciascuna per complessivi Euro 12.664.560.

B.6.5.34.2. Riserve di capitale

Le Riserve di capitale ammontano a 71.123 migliaia di Euro e riguardano integralmente la Riserva Sovraprezzo Azioni. Alla Riserva Sovraprezzo Azioni sono stati imputati, in linea con quanto previsto dai principi internazionali, oneri connessi all'aumento del Capitale Sociale per 3.650 migliaia di Euro, al netto del relativo effetto fiscale pari a 2.190 migliaia di Euro.

B.6.5.34.3. Riserve di copertura e traduzione

Tale voce, negativa per 11.759 migliaia di Euro (nel 2018 sempre negativa per 15.096 migliaia di Euro), subisce queste variazioni: si movimenta a seguito della traduzione dei bilanci espressi in valuta estera (ELICAMEX S.A. de C.V., Leonardo S.A. de C.V., Elica Group Polska Sp.zo.o, ARIAFINA CO., LTD, Elica Inc., Elica PB India Private Ltd., Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd e Elica Trading LLC ) di un valore positivo pari a 2.314 migliaia di Euro e recepisce la variazione del fair value dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale per un valore sempre positivo di 1.023 migliaia di Euro. In particolare, la parte relativa alla variazione del fair value è pari a 1.347 migliaia di Euro positivo, mentre l'impatto fiscale relativo è negativo per 323migliaia di Euro.

Precisiamo che la variazione della riserva di traduzione è per 2.314 migliaia di Euro positiva relativa al Gruppo e per 7 migliaia di Euro negativa relativa ai terzi, per cui ammonta a 2.307 migliaia di Euro positiva.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 Adeguamento
riserva
31-dic-19
Riserva di copertura (999) (1.023) 24
Riserva di traduzione (14.097) (2.314) (11.783)
Riserva di copertura e traduzione (15.096) (3.337) (11.759)

B.6.5.34.4. Azioni proprie

In data 24 luglio 2019 Elica S.p.A. ha comunicato di aver siglato un accordo per la cessione di n. 1.275.498 azioni proprie pari al 2,014% del capitale a TIP - Tamburi Investment Partners S.p.A., investment / merchant bank indipendente e diversificata quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, ad un prezzo concordato di 2 Euro per azione, per un valore complessivo di 2.550.996 Euro. Il prezzo concordato è in linea con le deliberazioni assunte dall'Assemblea dei soci del 18 Aprile 2019 in materia di disposizione di azioni proprie.

Tale operazione è avvenuta in concomitanza all'acquisto da parte di TIP dell'intera partecipazione detenuta da Whirlpool EMEA S.p.A. in Elica – n. 7.958.203 azioni - pari al 12,568% del capitale sociale, a fronte del medesimo corrispettivo di 2 Euro per azione corrisposto da TIP in favore di Elica.

A seguito delle suddette operazioni, in data 26 luglio 2019, TIP è salita al 14,582% del capitale di Elica S.p.A..

Tale operazione ha prodotto l'annullamento della riserva in dare per 3.551 migliaia di Euro e altri movimenti delle riserve di utili per la differenza con il corrispettivo recuperato dalla cessione, per circa 1 milione di Euro.

B.6.5.34.5. Riserve di Utili

Le riserve di utili passano da 41.535 migliaia di Euro del 2018 a 39.395 migliaia di Euro del 2019. La variazione negativa per 2.140 migliaia di Euro è dovuta per 961 migliaia di Euro alla destinazione della perdita di esercizio dell'anno 2018 e per 1.179 migliaia di Euro agli Altri Movimenti. Come indicato nel paragrafo precedente circa un milione di questo valore è dovuto al delta maturatosi tra il valore di acquisto storico delle azioni proprie e il corrispettivo incassato al momento della cessione delle stesse.

B.6.5.35. Il patrimonio netto dei terzi

Il Patrimonio netto di pertinenza dei terzi, pari a 14,2 milioni di Euro, aumenta di 3 milioni di Euro dovuti principalmente a:

  • un incremento di 4.316 migliaia di Euro per l'attribuzione dell'utile di competenza dei Terzi del 2019;
  • un decremento di 7 migliaia di Euro relativi alla quota di Terzi dell'effetto della traduzione del bilancio delle partecipate ARIAFINA CO., LTD, Elica PB India Private Ltd., Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd espressi in valuta estera;
  • una variazione negativa di 1.479 migliaia di Euro per la distribuzione di dividendi da parte di Ariafina e Airforce.

Per maggiori dettagli si rimanda al Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto. Qui di seguito la composizione per società delle interessenze dei terzi:

Paese Quota terzi Utile
(perdita) dei
terzi
Utile (perdita)
dei terzi
Patrimonio netto
dei terzi
Patrimonio netto
dei terzi
Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-19 31-dic-18 31-dic-19 31-dic-18
Airforce S.p.A.
Ariafina Co.Ltd
Airforce Germany Hochleistungs
dunstabzugssysteme Gmbh
Italia
Giappone
Germania
40%
49%
n/a
73
1.695
-
154
1.478
-
1.444
4.264
-
1.543
3.851
2
Elica PB India Private Ltd.
(*)
India 75% 2.553 1.690 8.429 5.831
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd (*) Cina 1% (5) (47) 36 42
Dato consolidato 4.316 3.275 14.173 11.270

(*) L'Utile (perdita) dei terzi include la quota maturata fino all'acquisto e a partire dalla cessione da parte del Gruppo delle quote, sia nel 2018 che nel 2019.

Qui di seguito informazioni sulle società controllate con presenza di terzi significativa:

Dati da reporting package Airforce S.p.A. Ariafina Co.Ltd Elica PB India Private Ltd.
Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18 31-dic-19 31-dic-18 31-dic-19 31-dic-18
Attivo corrente 9.840 10.552 9.189 9.635 18.290 15.580
Attivo non corrente 1.531 1.649 3.438 1.677 2.758 2.013
Passivo corrente 6.259 7.120 3.925 3.452 7.465 7.569
Passivo non corrente 1.563 1.288 - - 2.269 2.197
Patrimonio netto del Gruppo 2.105 2.250 4.438 4.008 2.885 1.996
Patrimonio netto dei terzi 1.444 1.543 4.264 3.851 8.429 5.831
Ricavi 25.191 24.668 26.854 23.190 35.314 29.113
Risultato operativo 342 694 5.205 4.553 4.807 4.082
Risultato dell'esercizio 190 390 3.458 3.016 3.427 2.917
Dividendi pagati ai terzi (125) (60) (1.354) (1.296) - -
Variazione posizione finanziaria netta (204) 470 1.033 796 2.498 2.392

B.6.5.36. Accordo transattivo raggiunto con Gutmann

In data 27 febbraio 2019, Elica S.p.A. ha comunicato di aver definito insieme alla società controllata Elica GmbH un accordo transattivo con la società Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH ("Gutmann") in insolvenza, con i rappresentanti della curatela di questa e con il socio unico della stessa Manuel Fernandez Salgado a cui la società era stata ceduta nell'agosto 2017. L'accordo è stato approvato in pari data dal comitato dei creditori della procedura di insolvenza di Gutmann e dall'Amministratore dell'insolvenza assumendo efficacia vincolante tra le parti. Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., considerata l'opportunità di definire le reciproche posizioni relative alla dichiarazione di insolvenza della Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH e di scongiurare eventuali maggiori rischi derivanti dalle pretese avanzate e dai contenziosi minacciati nei confronti della Elica S.p.A. e della Elica GmbH, aveva valutato la proposta di interesse della Società e conferito mandato all'Amministratore Delegato per la relativa eventuale definizione. Elica GmbH ha, a sua volta, aderito alla proposta.

Nel quadro complessivo dell'accordo ed a tacitazione delle reciproche spettanze e pretese, Elica S.p.A. ha riconosciuto alla Gutmann 2,6 milioni di Euro, di cui 800 migliaia di Euro corrisposti entro tre settimane dalla conclusione dell'accordo, 1,7 milioni di Euro per il tramite della cessione alla Gutmann del credito vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado per il trasferimento delle azioni della Gutmann medesima, nonché ulteriori 100 migliaia di Euro integralmente compensati con quanto da corrispondersi dalla Gutmann per il ritrasferimento dei marchi

"Gutmann" acquisiti da Elica S.p.A. nel 2017 (marchi Gutmann svalutati al fair value di 100 migliaia di Euro nel bilancio 2018, registrando un impairment di 1.077 migliaia di Euro).

Manuel Fernandez Salgado resta obbligato a corrispondere alla Elica S.p.A. il residuo importo di 800 migliaia di Euro (interamente svalutato nel bilancio 2018), dovuto per il trasferimento delle azioni della Gutmann. Tale obbligazione potrà essere estinta corrispondendo ad Elica S.p.A. l'importo di 200 migliaia di Euro entro il 28 febbraio 2020, a saldo e stralcio dell'intera sua posizione debitoria.

Per completezza di informazioni, si precisa che Elica S.p.A. ha, inoltre, acconsentito a provvedere al pagamento della garanzia prestata nel 2015 a favore della società proprietaria dell'immobile locato dalla Gutmann, di 1,65 milioni di Euro, ammontare peraltro già accantonato nei conti della Società e a corrispondere gli importi derivanti dai debiti commerciali sorti nei confronti della Gutmann GMbH dopo la cessione della Società e precedentemente alla dichiarazione di insolvenza della stessa, legati all'attività ordinaria di business e pari a circa 0,5 milioni Euro, finora bloccati in via prudenziale da Elica S.p.A..

Tale operazione ha inteso chiudere definitivamente ogni pendenza tra le due società e ha inteso escludere ulteriori prevedibili effetti sui conti futuri.

L'accordo qui descritto conferma quanto effettuato già in precedenza dalla società, che, nel corso del 2018, ha in totale svalutato 6,8 milioni corrispondenti al credito commerciale vantato da Elica S.p.A.

B.6.5.37. Prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto della Capogruppo e il Patrimonio Netto Consolidato

Di seguito si fornisce il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto, il Risultato d'esercizio di Elica S.p.A. e le corrispondenti grandezze emergenti dal Bilancio Consolidato di Gruppo.

Situazione al 31 dicembre 2019 ed al 31 dicembre 2018

31-dic-19 31-dic-18
Dati in migliaia di Euro Risultato netto Patrimonio
Netto
Risultato netto Patrimonio
Netto
Saldi come da Bilancio separato della Capogruppo (1.457) 87.303 529 85.492
Eliminazione degli effetti di operazioni compiute fra imprese consolidate al netto degli effetti fiscali:
Profitti interni sulle immobilizzazioni 133 (490) 205 (620)
Profitti interni sulle cessioni di beni 40 (194) (170) (234)
Effetto fiscale (51) 164 (9) 205
Dividendi ricevuti da società consolidate (4.277) (4.277) (5.395) (5.395)
Altro (203) (56) (373) 29
Valutazione ad equity di partecipazioni immobilizzate (10) (10) (6) 18
Valore di carico delle partecipazioni consolidate 2.000 (60.402) 5.000 (59.400)
Patrimonio netto e risultato del periodo delle imprese
controllate consolidate integralmente
11.444 84.695 9.713 75.341
Impatto da cessione imprese o quote di imprese controllate
consolidate integralmente
- - (6.944) -
Attribuzione differenze ai beni delle imprese consolidate e
relativi ammortamenti e svalutazioni:
Immobilizzazioni materiali ed immateriali (240) 5.386 (238) 5.585
Differenza di consolidamento 13.198 - 13.160
Saldi come da Bilancio Consolidato 7.379 125.315 2.314 114.183
di cui quota di competenza del Gruppo
di cui quota di competenza di Terzi
3.063
4.316
111.142
14.173
(961)
3.275
102.913
11.270

B.6.5.38. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Non se ne segnalano nel 2019, salvo quanto descritto nel paragrafo B.6.5.36 in tema di accordi transattivi con Gutmann e tra gli altri nel paragrafo B.6.5.34.4 in tema di cambio della composizione della compagine sociale, con l'ingresso di TIP.

B.6.6. Impegni, garanzie e passività potenziali

B.6.6.1. Passività potenziali

La Capogruppo e le Società Controllate non sono parti di procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali in corso o decisi con sentenza o lodo passato in giudicato negli ultimi 12 mesi che possano avere o abbiano avuto rilevanti ripercussioni nella situazione finanziaria o nella redditività del Gruppo, salvo quanto indicato di seguito.

Le Società del Gruppo hanno valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti ed hanno effettuato nei relativi bilanci gli opportuni stanziamenti su criteri prudenziali.

Il fondo appostato nel bilancio al 31 dicembre 2019 a copertura dei rischi e oneri dei contenziosi in essere ammonta a 6.989 migliaia di Euro.

Per quanto riguarda il procedimento tra Esperança Real S/A, Madson Eletrometalurgica Ltda e Elica S.p.A, la Società informa che, a gennaio 2019 la Corte di Appello ha accolto l'appello della Società ed ha escluso l'ordine di pagare i danni pecuniari diretti e quelli indiretti nel modo stabilito dalla sentenza di primo grado. Ogni ammontare eventualmente dovuto, necessita di essere accertato in una nuova fase di giudizio, con un'ampia produzione di prove, fase iniziata ad agosto 2019. Nonostante questa sentenza, esclusivamente per ragioni di prudenza, la Società manterrà in bilancio l'importo di 4 milioni di Euro, già stanziato.

Nel corso del 2019 la Società Controllante è stata oggetto di una verifica da parte dell'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale delle Marche – Ufficio Controlli Fiscali in relazione ai periodi d'imposta 2014, 2015 e 2016. Ha ricevuto un Processo Verbale di constatazione il 14 ottobre 2019. In relazione ai due successivi rilevanti rilievi, l'azione accertatrice non ha avuto ancora ulteriore seguito. Gli altri rilievi sono stati chiusi dalla Società o sono immateriali per importo.

E' stata ritenuta una presunta violazione della disciplina relativa al transfer pricing di cui all'art. 110, comma 7, del DPR 22 dicembre 1986, n. 917 ("TUIR") in relazione ai prezzi di trasferimento praticati dalla Società negli scambi intercorsi con la consociata messicana Elicamex S.A. de C.V., per cui l'Ufficio ha rettificato il valore, proponendo una ripresa a tassazione di un imponibile ai fini IRES e IRAP nell'esercizio 2015 di Euro 1.014.887 e nell'esercizio 2016 di Euro 1.012.783. La Società dispone di perdite fiscali eventualmente utilizzabili per compensare il rischio finanziario ai fini IRES.

E' stata quindi constatata l'indebita fruizione del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo in ragione della presunta insussistenza dei requisiti previsti dalla disciplina agevolativa per la formazione del credito anzidetto, nonché l'inammissibilità alla relativa agevolazione dei costi sostenuti per l'attività di ricerca e sviluppo realizzata da Elica negli anni 2015 e 2016. La Società ha indicato un credito per l'anno 2015 pari a Euro 838.814,20 e per l'anno 2016 pari a Euro 1.075.877,82.

Avvalendosi del supporto di consulenti legali, Elica ritiene che le argomentazioni esposte nel PVC a sostegno dei rilievi esaminati nel presente paragrafo non sono convincenti e si ritiene che vi siano apprezzabili argomenti difensivi avverso tale ricostruzione. La Società si è avvalsa del supporto di legali per poter qualificare come possibile ma non probabile il rischio che possano emergere passività fiscali per la Società in relazione a futuri contenziosi eventualmente scaturenti dall'azione accertatrice dell'amministrazione finanziaria con riferimento ai rilievi del PVC poc'anzi illustrati.

B.6.6.2. Garanzie ed impegni

L'ammontare degli ordini effettuati a fornitori relativi ad immobilizzazioni materiali e non ancora evasi al 31 dicembre 2019 è di circa 1.338 migliaia di Euro; si riferiscono principalmente ad investimenti legati allo sviluppo della capacità produttiva. Sono inoltre in essere impegni per Operational Expenses per 2,7 milioni di Euro, in particolare relativi a contratti di durata pluriennale, come l'utilizzo di reti e di piattaforme dati. Il Gruppo ha in essere degli impegni per l'acquisto di materie prime e merci pari a 1,2 milioni di Euro oltre a quelli descritti nel paragrafo Rischio Commodities.

Ai sensi dell'articolo 122 del TUF e dell'articolo 129 del Regolamento Emittenti, in data 24 luglio 2019, FAN S.r.l. con sede in Roma via Parigi n. 11 e TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.p.A. con sede in Milano via Pontaccio n. 10, hanno sottoscritto un accordo avente ad oggetto parte delle azioni ordinarie di Elica S.p.A., nonché, inter alia, alcune disposizioni in merito alla governance di Elica S.p.A. (le "Pattuizioni Parasociali").

Le informazioni essenziali relative alle Pattuizioni Parasociali sono pubblicate ai sensi dell'articolo 130 del Regolamento Emittenti sul sito internet di Elica S.p.A., https://elica.com/corporation/it/corporategovernance/altridocumenti nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo . Quanto sopra descritto non ha effetto sulla situazione di controllo della Elica che, ai sensi dell'articolo 93 del TUF, è detenuta dal Sig. Francesco Casoli.

Non sono in essere in capo al Gruppo garanzie passive significative, salvo le seguenti rilasciate da Elica S.p.A affinché Putian riceva affidamenti bancari per 18,6 milioni di Euro, Elica Group Polska goda di un plafond di credito rotativo per factoring per 3,5 milioni di Euro, Elicamex di un plafond di credito per factoring per 3 milioni di Euro e di una Coverage Limit di 400 migliaia di Euro con il Banco Santander a favore della Stabile Organizzazione Elica in Spagna. Al 31 dicembre 2019 è altresì in essere una Corporate Guarantee del valore residuo di 0,14 milioni di Euro.

B.6.7. Informazioni sulla gestione dei rischi

B.6.7.1 Introduzione

L'attività del Gruppo Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, il Gruppo Elica ha in essere un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposta regolamentato da una Financial Risks Policy approvata dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo. Nell'ambito di tale politica, il Gruppo monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, realizzando, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.

Le principali linee guida della politica del Gruppo per la gestione dei rischi sono le seguenti:

  • identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business;
  • valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, e se richiedono un trattamento addizionale;
  • rispondere appropriatamente ai rischi;
  • monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del loro controllo.

In particolare, la Financial Risks Policy del Gruppo si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

  • gestione prudenziale del rischio in un'ottica di protezione del valore atteso dal business;
  • utilizzo di "coperture naturali" al fine di minimizzare l'esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti;
  • realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate.

Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.

Nei paragrafi successivi si riporta un'analisi dei rischi a cui il Gruppo Elica è esposto, con evidenza del livello di esposizione e, per i rischi di mercato, dell'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento (sensitivity analysis).

B.6.7.2. Rischio di mercato

In questa tipologia di rischi l'IFRS 7 include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:

  • rischio tasso di cambio;
  • rischio commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate nell'ambito del processo produttivo;
  • rischio tasso di interesse.

In riferimento a tali profili di rischio il Gruppo Elica utilizza strumenti derivati al solo scopo di protezione, mentre non vengono in genere utilizzati strumenti derivati per puro scopo di negoziazione.

Nei paragrafi seguenti vengono analizzati singolarmente i diversi rischi, evidenziando laddove necessario, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento.

B.6.7.2.1. Rischio tasso di cambio

La valuta funzionale del Gruppo è l'Euro; tuttavia le Società del Gruppo intrattengono relazioni commerciali anche in Dollari Americani (USD), Sterline britanniche (GBP), Yen giapponesi (JPY), Zloty polacchi (PLN), Pesos messicani (MXN), Franchi svizzeri (CHF), Rubli russi (RUB), Renminbi cinesi (CNY) e Rupie indiane (INR). In tutte queste divise, tranne che in Franchi svizzeri, Zloty polacchi, Renminbi cinesi e Pesos messicani il Gruppo Elica realizza maggiori ricavi rispetto ai costi; pertanto variazioni del rapporto di cambio tra l'Euro e le suddette valute influenzano i risultati del Gruppo come descritto di seguito:

l'apprezzamento dell'Euro ha effetti negativi sui ricavi e sulla redditività operativa;

il deprezzamento dell'Euro ha effetti positivi sui ricavi e sulla redditività operativa.

L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management del Gruppo sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget o ai saldi progressivamente formatisi nel corso dell'esercizio.

La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Come evidenziato precedentemente, tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.

Oltre al rischio transattivo appena descritto, il Gruppo è inoltre esposto al rischio di cambio traslativo. Tale rischio comporta che attività e passività di società consolidate la cui valuta di conto è differente dall'Euro possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, il cui importo si riflette contabilmente nella voce Riserva di traduzione all'interno del Patrimonio Netto.

Il Gruppo monitora l'andamento di tale esposizione, a fronte della quale alla data di riferimento del bilancio non erano in essere operazioni di copertura; inoltre, a fronte del controllo da parte della Capogruppo sulle controllate, la governance sulle rispettive operazioni in valuta risulta fortemente semplificata.

Di seguito viene esposto il valore al 31 dicembre 2019 delle voci di Stato Patrimoniale denominate in valuta estera, per le valute le cui transazioni sono più significative:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18
Divisa Attività Passività Attività Passività
CHF - (41) - (37)
CNY 2.295 (249) 2.451 (30)
GBP 193 (12) 335 (11)
JPY 479 (3.305) 365 (1.608)
PLN 14.304 (13.128) 19.683 (15.905)
RUB 5.514 269 3.853 (7)
USD 32.766 (31.312) 44.243 (34.012)
MXN (13) 55 (49) 52
INR 1.940 (174) 2.410 (132)
Transazioni in valuta estera 57.478 (47.897) 73.291 (51.690)

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/CHF, EUR/CNY, EUR/GBP, EUR/JPY, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/USD, EUR/MXN USDMXN e EUR/INR.

La seguente tabella evidenzia la sensitività sul conto economico complessivo a variazioni ragionevolmente possibili nei tassi di cambio, mantenendo fisse tutte le altre variabili, a causa di variazioni nel valore delle attività e passività correnti denominate in valuta estera:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18
Svalutazione Rivalutazione Svalutazione Rivalutazione
Divisa divisa estera
5%
divisa estera
divisa estera 5%
5%
divisa estera 5%
CHF 2 (2) 2 (2)
CNY (97) 108 (115) 127
GBP (9) 10 (15) 17
JPY 135 (149) 59 (65)
PLN (56) 62 (180) 199
RUB (250) 276 (184) 203
USD (69) 77 (487) 538
MXN (2) 2 (1) 1
INR (84) 93 (108) 120
Totale (430) 477 (1.029) 1.138

Le operazioni di copertura in essere al 31 dicembre 2019 con controparti finanziarie presentano un fair value complessivo negativo di 19 migliaia di Euro (98 migliaia di Euro positivo nel 2018).

Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

Cambio 31-dic-19 31-dic-18
Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Dati in migliaia di Dati in migliaia di Dati in migliaia di Dati in migliaia di
divisa estera Euro divisa estera Euro
USD
Forward 7.900 (69) 11.800 (186)
Options 6.600 106 5.800 (73)
PLN
Forward 33.000 (12) 34.000 21
Options
JPY
Forward 530.000 (15) 160.000 51
Options - - 100.000 (15)
RUB
Forward 150.000 (29) 225.000 144
Options - - 121.000 (1)
MXN
Options - - 114.000 157
(19) 98

Il nozionale esposto in USD aggrega operazioni rispettivamente in USD/EUR e USD/MXN; il nozionale netto dell'ultima coppia ammonta a 7,1 migliaia di USD.

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/USD, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/JPY e USD/MXN e delle curve dei tassi EUR e delle divise estere analizzate.

Nello stress testing si è proceduto a stressare oltre al cambio spot to spot anche i tassi delle curve monetarie al 31 dicembre 2019 al fine di evidenziare l'effetto della variazione nelle curve dei tassi.

A tale scopo è stata considerata la variazione massima verificatasi nell'intervallo che va da inizio novembre 2019 fino a comprendere le prime settimane di gennaio 2020.

Per il cambio EUR/USD è stato applicato uno stress del 6%, per EUR/PLN del 6%, per EUR/JPY del 7%, per EUR/RUB del 25% e per USD/MXN del 11%.

Per i tassi di interesse, variabile che agisce sui cambi forward, è stato applicato uno stress di 50 bps per i tassi area Euro, di 50 bps per i tassi USA, di 50 bps per i tassi polacchi, di 200 bps per i tassi russi, di 50 bps per i tassi cinesi e di 50 bps per i tassi messicani.

La seguente tabella evidenzia la sensitività nel conto economico complessivo alle variazioni sopra descritte nei tassi di cambio e nelle curve dei tassi indicate, mantenendo fisse tutte le altre variabili, del fair value delle operazioni in derivati in essere al 31 dicembre 2019 (con relativo confronto al 31 dicembre 2018):

31-dic-19
Dati in migliaia di Euro USD Nozionale
14.500
USD/000
PLN Nozionale
33.000
PLN/000
JPY Nozionale
530.000
JPY/000
RUB Nozionale
150.000
RUB/000
Svalutazione divisa estera 485 417 (292) 408
Svalutazione tasso EUR 20 (22) (10) 44
Svalutazione tasso divisa (8) (22) (10) 87
Sensitivity in Svalutazione 497 373 (312) 539
Rivalutazione divisa estera (392) (517) 322 (796)
Rivalutazione tasso EUR (41) 22 10 (44)
Rivalutazione tasso divisa 32 22 10 (73)
Sensitivity in Rivalutazione (401) (473) 342 (913)
31-dic-18
Dati in migliaia di Euro USD
Nozionale
17.600
USD/000
PLN
Nozionale
34.000
PLN/000
JPY
Nozionale
260.000
JPY/000
RUB
Nozionale
346.000
RUB/000
MXN
Nozionale
114.000
MXN/000
Svalutazione divisa estera 562 448 (31) 190 (491)
Svalutazione tasso EUR 1 (1) 9 (32) 1
Svalutazione tasso divisa (10) (1) 7 73 5
Sensitivity in Svalutazione 553 446 (15) 231 (485)
Rivalutazione divisa estera (3) 1 (9) 24 (1)
Rivalutazione tasso EUR 12 1 (7) (47) (5)
Rivalutazione tasso divisa (960) (505) 36 (317) 612
Sensitivity in Rivalutazione (951) (503) 20 (340) 606

B.6.7.2.2. Rischio commodities

Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.

In particolare, tra la fine dell'esercizio precedente e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo, il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.

Di seguito vengono esposti il valore nozionale ed i relativi fair value dei derivati sul rame in essere alla data del 31 dicembre 2019:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18
Copertura rame Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Forward 11.264 309 15.761 (1.076)
Attività/(Passività) Derivati sulle Commodities 309 (1.076)

Anche il rischio commodities è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nei prezzi del rame utilizzati per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una rivalutazione nel prezzo del rame nella misura del 5% determina una variazione di fair value positiva dei contratti forward al 31 dicembre 2019 di 562 migliaia di Euro.

Viceversa, una svalutazione del 5% determina invece una riduzione di fair value dei contratti forward di 562 migliaia di Euro.

B.6.7.2.3. Rischio tasso di interesse

La gestione del rischio di tasso da parte del Gruppo Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget.

L'indebitamento del Gruppo è prevalentemente a tasso variabile.

Riguardo all'indebitamento del Gruppo, dalla sensitivity analysis emerge che una traslazione di -25 bps nella curva dei tassi d'interesse a breve termine determina minori oneri finanziari per 118 migliaia di Euro, mentre una traslazione di 25 bps nella stessa curva dei tassi determina maggiori oneri finanziari per 118 migliaia di Euro.

Il Gruppo si copre dal rischio tasso di interesse attraverso l'utilizzo di Interest Rate Swap ed attraverso opzioni CAP a fronte di specifici finanziamenti a medio lungo termine a tasso variabile.

Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

31-dic-19 31-dic-18
Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Dati in migliaia di Euro
Interest Rate Swap 60.206 (373) 63.966 (366)
CAP - - - -
Attività/(Passività) Derivati sui Tassi (373) (366)

Anche il rischio tasso di interesse è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nelle curve dei tassi utilizzate per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una traslazione della curva dei tassi di interesse -25/+25 bps della curva dei tassi determina una variazione di fair value negativa/positiva degli Interest Rate Swap al 31 dicembre 2019 di 95 migliaia di Euro.

B.6.7.3. Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del gruppo Elica a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo B.6.5.22 "Crediti commerciali" delle presenti note.

B.6.7.4. Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dal Gruppo e alle proprie esigenze finanziarie.

I principali fattori che determinano il grado di liquidità del Gruppo sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.

La tabella che segue riporta i flussi previsti in base alle scadenze contrattuali delle passività commerciali e finanziarie diverse dai derivati:

31 –dic- 19
Dati in migliaia di Euro
entro 12 mesi 1 - 5 anni oltre 5 anni
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 3.525 7.362 871
Finanziamenti bancari e mutui 27.317 55.311 140
Debiti commerciali e altri debiti 125.849 - -
Totale impegno per scadenza 156.691 62.673 1.011
31 –dic- 18
Dati in migliaia di Euro
entro 12 mesi 1 - 5 anni oltre 5 anni
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori - - -
Finanziamenti bancari e mutui 37.792 53.925 177
Debiti commerciali e altri debiti 124.409 64 10
Totale impegno per scadenza 162.201 53.989 187

Il Management ritiene che, alla data attuale, i fondi disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

Per il dettaglio dei dati relativi alla posizione finanziaria netta si rimanda al punto B.6.5.33 della nota integrativa.

B.6.7.5. Classificazione degli Strumenti finanziari

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18
Strumenti finanziari derivati 498 513
Crediti commerciali 55.022 51.192
Disponibilità liquide 35.613 35.612
Attività correnti 91.133 87.317
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori
ex IFRS 16
8.233 -
Finanziamenti bancari e mutui 55.451 54.102
Strumenti finanziari derivati 198 120
Passivo non corrente 63.882 54.222
Debiti commerciali 110.100 109.916
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori
ex IFRS 16
3.525 -
Finanziamenti bancari e mutui 27.317 37.792
Strumenti finanziari derivati 386 1.737
Passivo corrente 141.328 149.445

Il Gruppo ritiene che i valori contabili delle voci approssimino il loro fair value. Riguardo la metodologia di valutazione delle singole voci rimandiamo al paragrafo B.6.2.2. "Principi contabili e criteri di valutazione" delle presenti Note.

B.6.8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

B.6.8.1. Attività di Direzione e Coordinamento

Elica S.p.A. è controllata indirettamente dalla Famiglia Casoli attraverso la Fintrack S.p.A. di Fabriano (AN, Italia). La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Tale conclusione deriva dal fatto che il socio di maggioranza non realizza un'attività di direzione nei confronti della Società, poiché, a prescindere dall'esercizio del proprio diritto di voto in sede assembleare, non predispone i programmi finanziari, produttivi o strategici della Società, la quale è amministrata da un Consiglio di Amministrazione deputato ad impartire le direttive operative della stessa.

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha provveduto inoltre a nominare un C.E.O. indipendente per la gestione operativa ordinaria.

A partire dal luglio 2019, la Tamburi Investments Partners ("TIP") ha acquisito una partecipazione di minoranza nella Società, al 31 dicembre 2019 pari al 20,150% del capitale sociale di Elica.

La Società, comunque, continua a realizzare le proprie operazioni a seguito di un processo decisionale assolutamente autonomo e non condizionato; ha autonoma capacità decisionale nei rapporti con la clientela e i fornitori e gestisce autonomamente la propria tesoreria in conformità all'oggetto sociale.

B.6.8.2. Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche

I compensi dei summenzionati soggetti, in totale, sono pari a 5.121 migliaia di Euro. Tale importo non include l'accantonato al fondo Long Term Incentive, per cui si rimanda al paragrafo B.6.5.27 "Fondi rischi ed oneri". I dettagli sono riportati nella Relazione sulla Remunerazione. Tale relazione è disponibile sul sito web della Società

B.6.8.3 Pagamenti basati su azioni

Non ce ne sono nel 2019.

B.6.8.4 Informazioni sulle società controllate

https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations).

Nei prospetti che seguono si evidenziano i principali dati economico/patrimoniali riferiti al 31 dicembre 2019.

B.6.8.4.1. Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2019

Dati da Reporting Package
Dati in migliaia di Euro Attivo Passivo Patrimonio
Netto
Ricavi Risultato
dell'esercizio
Elicamex S.a.d. C.V. 57.837 30.083 27.754 69.279 2.973
Elica Group Polska Sp.z o.o 55.659 29.409 26.250 107.089 3.022
Airforce S.p.A. 11.371 7.823 3.549 25.191 190
Ariafina CO., LTD 12.627 3.925 8.701 26.854 3.458
Leonardo S.A.de C.V. 1.681 1.261 420 11.793 282
Elica Inc. 385 79 305 1.071 31
Elica PB India Private Ltd. 21.048 9.733 11.315 35.314 3.427
Zhejiang Putian Electric Co. Ltd 18.263 19.245 (982) 13.168 (1.859)
Elica Trading LLC 7.725 6.739 986 13.574 (437)
Elica France S.A.S. 4.993 4.036 957 15.266 256
Elica GmbH 3.401 2.667 734 7.597 (760)

Si segnala che Elica ha erogato finanziamenti alle società del Gruppo, nell'ottica di un più generale progetto di gestione centralizzata della tesoreria. Si precisa che gli stessi hanno natura onerosa e sono regolati a tassi di mercato. Le operazioni tra le società del Gruppo incluse nell'area di consolidamento sono state eliminate nel Bilancio Consolidato, per cui non sono evidenziate in queste note.

B.6.8.5. Informazioni sulla società collegata

La tabella qui sotto sintetizza i principali valori economico-patrimoniali della società collegata, tratti dal bilancio della società predisposto in accordo ai principi contabili italiani.

B.6.8.5.1. Società collegata- dati di sintesi al 31 dicembre 2019

Dati in migliaia di Euro Sede sociale % posseduta Capitale sociale Patrimonio Netto Risultato dell'esercizio
I.S.M. S.r.l . Cerreto d'Esi (Ancona-Italia) 49,39% 10 1.509 44
I.S.M. s.r.l.
Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18
Attivo corrente 141 95
Attivo non corrente 1.379 1.393
Passivo corrente 3 15
Passivo non corrente 8 8
Patrimonio netto 1.509 1.465
Ricavi 144 143
Risultato operativo 39 49
Risultato dell'esercizio 44 43
Dividendi pagati ai terzi - -
Variazione posizione finanziaria netta 29 (95)

Tale società svolge attività immobiliare, ed è no core per il Gruppo.

B.6.8.5.2. Rapporti commerciali con società collegate

Nel corso del 2019 non ci sono stati rapporti con la società collegata.

B.6.8.6. Rapporti con le altre parti correlate

Nel corso del 2019 sono state effettuate operazioni con altre parti correlate. Tutte le operazioni realizzate rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato. Considerata la non significatività dell'ammontare, non è stata data separata indicazione nei prospetti contabili del bilancio, ai sensi della delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006.

Crediti Debiti/
Debiti IFRS16
Ricavi Costi
Dati in migliaia di Euro
Fastnet S.p.A. - - - 28
La Ceramica - 1 - 20
Fondazione Ermanno Casoli - - - 114
Altre persone fisiche - 106 1 55
Soci indiani (*) - 15 - 1.032
- 122 1 1.249

(*) Pralhad Bhutada, Pallavi Bhutada, Dileep Shringarpure, Sham Bhaltad e Nishant Hundiwala.

Con le altre parti correlate, il Gruppo Elica intrattiene rapporti di natura esclusivamente commerciale. Non ci sono rapporti con Fintrack S.p.A., con FAN S.r.l., né con la collegata I.S.M. (vedi paragrafo B.6.8.5.2.).

I saldi economici e patrimoniali di natura commerciale scaturiscono dall'acquisto di beni, servizi e uso immobilizzazioni resi a normali condizioni di mercato. I saldi nei confronti dei soci indiani sono riferiti a stipendi, incentivi e rimborsi spese.

Precisiamo che la Procedura per le operazioni con Parti Correlate è pubblicata sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Corporate Governance).

B.6.9. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017

Per il dettaglio dei contributi ricevuti si rimanda al registro Nazionale degli Aiuti di Stato. Comunque si riportano i seguenti:

Credito al Maturato Incassi Credito al Descrizione
dati in migliaia di Euro 1-gen-19 nel 2019 2019 31-dic-19
Airforce S.p.A.
Fondimpresa 14 7 (14) 7 Contributo formazione personale erogato da Fondimpresa
Contributo sugli impianti fotovoltaici installati sul tetto degli
Elica S.p.A opifici industriali di Castlefidardo e Cerreto D'Esi erogati dal
Contributo su Fotovoltaico (**) 360 462 (248) 575 FSE
Industria 2015 138 138 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MISE
Progetto RESPIRE 19 105 (118) 6 Contributo su ricerca erogato dall'UE
Progetto H@H 47 47 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SEAL 307 307 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SHELL 173 173 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SM 104 104 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SMARTFAN (131) 126 (141) (146) Contributo su ricerca erogato dall' UE
Fondimpresa - 146 146 Contributo formazione personale erogato da Fondimpresa
Contributo formazione personale dirigenti erogato da
Fondirigenti 15 20 (15) 20 Fondirigenti
Contributo erogato in base alla legge 172/2017 e successive
Bonus Pubblicità 2018 - 26 (26) - modifiche.
Totale Contributi 1.047 892 (562) 1.377

(**) Include gli anticipi ricevuti

B.6.10. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio 2019 non si registrano operazioni classificabili in questa categoria.

B.6.11. Eventi successivi

In data 12 febbraio 2020 la Società, ha preso atto delle dimissioni del Sig. Davide Croff dalla carica di consigliere di amministrazione indipendente di Elica S.p.A., presentate in data 11 febbraio 2020, con effetto immediato, per "motivi personali che non consentono di continuare a svolgere con il necessario impegno le attività connesse alla carica di consigliere". Il Comitato per le Nomine e per la Remunerazione ed il Consiglio di Amministrazione valuteranno la possibilità e l'opportunità di procedere alla cooptazione, tenuto conto dell'approssimarsi della data dell'Assemblea dei Soci prevista per il giorno 28 aprile 2020. Delle eventuali deliberazioni del Consiglio in merito sarà data comunicazione al mercato. Il Sig. Davide Croff non detiene azioni Elica.

In data 13 febbraio 2020 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A, ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2019, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e ha preso visione dei risultati consolidati preconsuntivi 2019.

Fabriano, 12 marzo 2020

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli

C.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2019 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il
servizio
Destinatario Compensi
Dati in migliaia di Euro
Revisione contabile Kpmg S.p.A. Elica S.p.A. 192
Revisione contabile Kpmg S.p.A. Air Force S.p.A. 15
Revisione contabile KPMG Cardenas Dosal, S.C. Elicamex S.A. de C.V. 28
Revisione contabile KPMG Polska (*) Elica Group Polska S.p.z.o.o. 33
Revisione contabile KPMG China Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 26
Revisione contabile B S R & Co. LLP (Rete Kpmg) Elica PB India Private Ltd. 9
Revisione contabile KPMG Japan Ariafina CO., LTD 10
Altri servizi Kpmg S.p.A. Elica S.p.A. 44
Altri servizi KPMG China Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 1

Corrispettivi Rete K.P.M.G. 358

(*) KPMG Audyt Spółka z ograniczoną odpowiedzialnością sp.k.

C.2. Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti Mauro Sacchetto in qualità di Amministratore Delegato, Giulio Cocci, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Elica S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato nel corso del 2019. Si attesta, inoltre, che:

• il Bilancio Consolidato:

a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

b) redatto in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati dall'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005,

c) a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

• La Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Fabriano, 12 marzo 2020

L'Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione Mauro Sacchetto dei documenti contabili societari Giulio Cocci

C.3 Elenco delle partecipazioni in società non quotate, anche estere, superiori al 10% imputabili alla società alla data della chiusura dell'esercizio

di cui di cui detenuta da valore
partecipazione
"diretta"
valore
partecipazione
"indiretta"
metodo di
consolidamento
Dati in migliaia di Euro Sede sociale % totale % diretta % indiretta (*)
Elicamex
S.a.d. C.V.
Queretaro (Mexico) 100% 98% 2% Elica Group
Polska Sp.z o.o
9.389 192 integrale
Elica Group Polska Sp.z o.o Wroclaw (Polonia) 100% 100% n/a n/a 22.275 n/a integrale
Airforce S.p.A. Fabriano (AN) -(Italia) 60% 60% n/a n/a 1.212 n/a integrale
Ariafina Co.Ltd Sagamihara –
Shi (Giappone)
51% 51% n/a n/a 49 n/a integrale
Leonardo Services S.a. de C.V. Queretaro (Mexico) 100% 98% 2% Elica Group
Polska Sp.z o.o
75 2 integrale
Elica Inc. Chicago, Illinois (Stati uniti) 100% 0% 100% Elicamex S.a.d.
C.V.
- 376 integrale
Elica PB India Private Ltd. Pune (India) 26% 26% n/a n/a 2.653 n/a integrale
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd Shengzhou (Cina) 99% 99% n/a n/a 15.735 n/a integrale
Elica Trading LLC Sankt
Peterburg (Russia)
100% 100% n/a n/a 3.880 n/a integrale
I.S.M. s.r.l. Cerreto D'Esi (AN) -
(Italia)
49% 49% n/a n/a 770 n/a patrimonio netto
Elica France S.A.S. Paris (Francia) 100% 100% n/a n/a 1.024 n/a integrale
Elica GmbH Munich (Germania) 100% 100% n/a n/a 3.540 n/a integrale

(*) denominazione e forma giuridica delle eventuali società controllate che detengono direttamente la partecipazione nella società non quotata e ammontare di ogni partecipazione detenuta da tali società.

C.4.Relazione KPMG al bilancio consolidato

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2019, il bilancio consolidato
include un avviamento pari a €39,3 milioni.
Il valore recuperabile dell'avviamento è
determinato almeno annualmente dagli
Amministratori attraverso il calcolo del valore
d'uso. Tale metodologia richiede, per sua
natura, valutazioni significative da parte degli
Amministratori circa l'andamento dei flussi di
cassa operativi durante il periodo assunto
per il calcolo, nonché circa il tasso di
attualizzazione e il tasso di crescita di detti
flussi di cassa.
La stima dei flussi di cassa operativi degli
esercizi futuri è stata effettuata sulla base di
dati previsionali per il periodo 2020-2024 (di
seguito, i "Dati Previsionali 2020-2024"), e
sulla base delle stime di crescita di lungo
termine dei ricavi e della relativa marginalità.
Di conseguenza, la recuperabilità
dell'avviamento è stata un aspetto chiave
dell'attività di revisione.
Le procedure di revisione svolte, anche con il
coinvolgimento di esperti del network KPMG,
hanno incluso:
comprensione ed analisi del processo di
predisposizione dei Dati Previsionali
2020-2024:
analisi della ragionevolezza delle
principali assunzioni utilizzate dagli
Amministratori nella determinazione del
valore recuperabile dell'avviamento. Le
nostre analisi hanno incluso il confronto
delle assunzioni chiave utilizzate con i
dati storici del Gruppo e con informazioni
da fonti esteme, ove disponibili;
analisi dei modelli di valutazione adottati
dalla Capogruppo in termini di
ragionevolezza e adequatezza alla
prassi professionale;
esame delle analisi di sensitività
illustrate nelle note esplicative con
riferimento alle assunzioni chiave
utilizzate per il test di impairment, tra le
quali il costo delle materie prime, il costo
medio ponderato del capitale e il tasso di
crescita di lungo termine;
esame dell'appropriatezza
dell'informativa fornita nelle note
esplicative in relazione all'avviamento e
al test di impairment.

D.BILANCIO D'ESERCIZIO 2019

ELICA S.p.A.

Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN) - Capitale sociale € 12.664.560 i.v.

D.1. Conto economico

Dati in Euro Note 31-dic-19 31-dic-18
Ricavi verso terzi D.6.4.1 280.032.159 283.774.169
Ricavi verso controllate D.6.4.1 73.673.276 75.299.733
Altri ricavi operativi D.6.4.2 2.690.556 1.955.678
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati D.6.4.3 (784.746) 1.137.148
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni D.6.4.4 2.481.510 2.755.276
Consumi di materie prime e materiali di consumo verso terzi D.6.4.5 (120.622.269) (121.452.318)
Consumi di materie prime e materiali di consumo verso controllate D.6.4.5 (107.207.573) (111.882.282)
Spese per servizi verso terzi D.6.4.6 (53.004.170) (52.379.843)
Spese per servizi verso controllate D.6.4.6 (2.794.264) (2.502.243)
Costo del personale D.6.4.7 (57.181.852) (53.293.011)
Ammortamenti D.6.4.8 (14.506.890) (11.702.390)
Altre spese operative e accantonamenti D.6.4.9 (4.359.180) (19.691.332)
Oneri di ristrutturazione D.6.4.10 (611.589) -
Svalutazione Avviamento- Marchio per perdita di valore D.6.4.33 - (1.077.122)
Risultato operativo (2.195.032) (9.058.537)
Proventi ed oneri da società collegate e controllate D.6.7.3.5 4.277.100 5.394.607
Svalutazione partecipazioni in società controllate e collegate D.6.4.11 (2.606.926) (5.000.000)
Proventi finanziari D.6.4.12 914.581 1.593.305
Oneri finanziari D.6.4.13 (2.800.225) (2.582.317)
Proventi e oneri su cambi D.6.4.14 (219.059) 399.368
Proventi/(Oneri) da cessione controllate - 8.431.773
Risultato prima delle imposte (2.629.561) (821.800)
Imposte dell'esercizio D.6.4.15 1.172.916 1.350.996
Risultato d'esercizio da attività in funzionamento (1.456.645) 529.197
Risultato netto da attività dismesse - -
Risultato d'esercizio (1.456.645) 529.197

D.2. Conto Economico Complessivo

Dati in Euro 31-dic-19 31-dic-18
Note
Risultato d'esercizio (1.456.645) 529.197
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio
D.6.4.31.5 (453.230)
-
373.838
Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale
(453.230) 373.838
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Variazione netta della riserva di cash flow hedge
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che saranno successivamente
D.6.4.31.3 1.553.308 (2.039.402)
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio
Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
D.6.4.31.3 (372.796) 559.383
nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale 1.180.512 (1.480.019)
Totale altre componenti del conto economico complessivo al netto degli effetti
fiscali:
727.282 (1.106.180)
Totale risultato complessivo dell'esercizio (729.364) (576.984)

D.3.Situazione patrimoniale – finanziaria

Dati in Euro Note 31-dic-19 31-dic-18
Immobilizzazioni materiali D.6.4.17 45.438.511 46.767.658
Avviamento D.6.4.18.1 23.342.460 23.342.460
Altre attività immateriali D.6.4.18.2 22.071.186 21.087.387
Diritti d'uso ex IFRS 16 D.6.2.1.1 6.662.136 -
Partecipazioni in società controllate D.6.4.19.1 59.832.133 58.857.133
Partecipazioni in società collegate D.6.4.19.2 770.000 1.376.926
Altri crediti e altre attività D.6.4.20 70.989 67.903
Attività per imposte differite D.6.4.21 15.848.934 13.709.496
Attività per Strumenti finanziari derivati D.6.4.32.3 - -
Totale attività non correnti 174.036.349 165.208.964
Crediti commerciali D.6.4.22 23.514.833 23.248.513
Crediti commerciali verso controllate D.6.7.3.2 25.616.581 31.467.126
Crediti finanziari verso controllate D.6.7.3.4 15.137.413 19.989.114
Rimanenze D.6.4.23 34.543.052 37.098.012
Altri crediti D.6.4.24 3.866.233 5.708.598
Crediti tributari D.6.4.25 7.281.449 7.809.254
Attività per Strumenti finanziari derivati D.6.4.32.3 651.373 839.977
Disponibilità liquide D.6.4.32.1 10.600.470 5.376.756
Attivo corrente 121.211.404 131.537.349
Attività destinate alla dismissione
Totale attività 295.247.752 296.746.312
Passività per prestazioni pensionistiche D.6.4.26 9.087.916 9.071.030
Fondi rischi ed oneri D.6.4.27 14.511.992 13.145.273
Passività per imposte differite D.6.4.21 652.103 581.707
Debiti per locazioni ex IFRS 16 D.6.2.1.1 5.085.730 -
Finanziamenti bancari e mutui D.6.4.32.2 55.412.931 54.101.561
Altri debiti D.6.4.29 1.988 50.854
Debiti tributari D.6.4.28.1 - 53.429
Passività per Strumenti finanziari derivati D.6.4.32.3 197.741 119.802
Passivo non corrente 84.950.400 77.123.655
Fondi rischi ed oneri D.6.4.27 1.266.211 3.580.000
Debiti per locazioni ex IFRS 16 D.6.2.1.1 1.624.503 -
Finanziamenti bancari e mutui D.6.4.32.2 17.937.593 27.949.957
Debiti commerciali D.6.4.30 69.760.607 68.544.734
Debiti commerciali verso controllate D.6.7.3.3 18.290.450 20.246.971
Debiti finanziari verso controllate D.6.7.3.4 3.354.981 2.244.720
Altri debiti D.6.4.29.1 7.360.456 6.609.784
Debiti tributari D.6.4.28.2 3.016.265 3.219.991
Passività per Strumenti finanziari derivati D.6.4.32.3 383.497 1.734.169
Passivo corrente 122.994.563 134.130.325
Passività direttamente attribuibili ad attività destinate alla dismissione - -
Capitale D.6.4.31.1 12.664.560 12.664.560
Riserve di capitale D.6.4.31.2 71.123.335 71.123.335
Riserva di copertura D.6.4.31.3 31.893 (1.148.619)
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali D.6.4.31.5 (3.054.530) (2.601.300)
Azioni proprie D.6.4.31.4 - (3.550.986)
Riserve di utili D.6.4.31.6 7.994.174 8.476.145
Risultato dell'esercizio (1.456.645) 529.197
Patrimonio netto D.6.4.31 87.302.788 85.492.334
Totale passività e patrimonio netto 295.247.752 296.746.312

D.4.Rendiconto finanziario

Dati in Euro 31-dic-19 31-dic-18
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 5.376.756 8.337.425
Attività Operativa
Utile/(perdita) dell'esercizio (1.456.645) 529.197
Ammortamento 14.506.890 11.702.390
Impairment - 1.077.122
(Proventi)/Oneri non monetari (738.387) 1.576.091
(Proventi)/Oneri realizzati su dismissioni - (8.431.373)
Capitale circolante commerciale 7.398.592 12.663.054
Altre voci capitale circolante (1.407.264) 225.394
Imposte (pagate)/incassate (199.550) -
Variazione Fondi 1.963.895 372.070
Flussi derivanti dall'attività operativa 20.067.530 19.713.944
Attività di investimento
Investimenti
- Immateriali (7.107.700) (7.085.105)
- Materiali (5.492.963) (6.619.312)
- Diritti d'uso (1.194.685) -
- Finanziari 1.302.100 (2.614.394)
Flussi derivanti dall'attività di investimento (12.493.248) (16.318.811)
Attività finanziaria
Vendita azioni proprie/partecipazioni - mantenendo il controllo
2.540.000 9.730.159
Aumento/(diminuzione) crediti/debiti finanziari (2.739.032) (14.269.885)
Aumento/(diminuzione) debiti IFRS 16 (418.099) -
Variazione netta altre attività/passività finanziarie 44.431 (298.766)
Interessi pagati (1.777.869) (1.517.311)
Flussi derivanti dall'attività finanziaria (2.350.568) (6.355.803)
Incremento/(Decremento) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5.223.714 (2.960.669)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 10.600.470 5.376.756

D.5.Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto

Capitale Riserva
sovrapprezzo
azioni
Azioni
proprie
Riserve di
utili
Riserva di
copertura
/TFR
Utile/(Perdita)
dell'esercizio
Totale
patrimonio
netto
Dati in migliaia di Euro
Saldo al 31 dicembre 2017 12.665 71.123 (3.551) 30.588 (2.644) (22.112) 86.069
Variazione del fair value
dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto
dell'effetto fiscale
(1.480) (1.480)
Utili/perdite attuariali TFR 374 374
Totali utili (perdite) iscritte direttamente a patrimonio netto nell'esercizio (1.106) (1.106)
Risultato netto dell'esercizio 529 529
Totale utili (perdite) rilevati a conto economico nell'esercizio (1.106) 529 577
Allocazione del risultato d'esercizio (22.112) 22.112 -
Altri movimenti -
Dividendi -
Saldo al 31 dicembre 2018 12.665 71.123 (3.551) 8.476 (3.750) 529 85.492
Variazione del fair value
dei derivati di copertura (cash flow
hedges) al
netto dell'effetto fiscale
1.180 1.180
Utili/perdite attuariali TFR (453) (453)
Totali utili (perdite) iscritte direttamente a patrimonio
netto nell'esercizio
727 - 727
Risultato netto dell'esercizio (1.457) (1.457)
Totale utili (perdite) rilevati
a conto economico complessivo nell'esercizio
727 (1.457) (730)
Allocazione del risultato d'esercizio 529 (529) -
Altri
movimenti
3.551 (1.011) 2.540
Dividendi -
Saldo al 31 dicembre 2019 12.665 71.123 - 7.994 (3.023) (1.457) 87.303

D.6.Note esplicative al Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2019

D.6.1. Principi contabili, criteri di valutazione

D.6.2. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019 e principi non ancora applicabili dalla società

D.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative

D.6.4. Note illustrative al Bilancio d'Esercizio

D.6.5. Impegni, garanzie e passività potenziali

D.6.6. Informazioni sulla gestione dei rischi

D.6.7. Informativa sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

D.6.8. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017

D.6.9. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

D.6.10. Eventi successivi

D.6.11. Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2019 come approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 12 marzo 2020

D.6.1. Principi contabili, criteri di valutazione

D.6.1.rmazioni generali

Elica S.p.A. è una società di diritto italiano con sede legale in Fabriano (Ancona), Italia.

La società è quotata nel Mercato Telematico Azionario (MTA) segmento STAR organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Le principali attività svolte dalla Società e dalle sue controllate nonché la sede legale e le altre sedi della Società sono riportate nella relazione sulla gestione.

L'Euro rappresenta la valuta funzionale e di presentazione. Gli importi sono espressi in Euro per gli schemi, in migliaia di Euro nelle note esplicative.

La Società redige inoltre il Bilancio Consolidato del Gruppo di cui è a capo.

D.6.1.2 Principi Generali

Il Bilancio di esercizio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs. n. 38/2005 e ai correlati regolamenti CONSOB.

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019 è comparato con il bilancio d'esercizio dell'esercizio precedente, ed è costituito dal Conto Economico, dal Conto Economico complessivo, dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Rendiconto Finanziario e dal Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto, nonché dalle presenti Note esplicative.

Gli schemi di bilancio e le note esplicative rispettano il contenuto minimo richiesto dai principi contabili internazionali, integrato dalle disposizioni, ove applicabili, previste dal legislatore nazionale e dalla Consob.

La Società non ha apportato cambiamenti nei principi contabili applicati fra i dati comparativi al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2019, salvo quanto riportato nel paragrafo D.6.2.1.1.

La valutazione delle voci è fatta ispirandosi ai principi generali della prudenza e della competenza e nella prospettiva della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato.

D.6.1.3 Schemi di bilancio

La Direzione della Società, in conformità con quanto previsto dallo IAS n.1, ha effettuato le seguenti scelte in merito agli schemi di bilancio.

• Il Conto Economico è predisposto secondo lo schema "per natura" ed evidenzia i risultati intermedi relativi al risultato operativo ed al risultato prima delle imposte al fine di consentire una migliore misurabilità dell'andamento della normale gestione operativa.

L'utile operativo è determinato come differenza tra i Ricavi netti ed i costi di natura operativa (questi ultimi inclusivi dei costi di natura non monetaria relativi ad ammortamenti e svalutazioni di attività correnti e non correnti, al netto di eventuali ripristini di valore) e inclusivo di plus/minusvalenze generate dalla dismissione di attività non correnti.

  • Il Conto Economico Complessivo evidenzia, partendo dall'utile (perdita) dell'esercizio, l'effetto economico di tutte le altre componenti rilevate direttamente a patrimonio netto (other comprehensive income).
  • La Situazione patrimoniale-finanziaria è presentata secondo il criterio della distinzione delle attività e passività in correnti e non correnti. Un'attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri: ci si attende che sia realizzata/estinta o si prevede che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo della società; è posseduta per essere negoziata; si prevede che si realizzi/estingua entro i 12 mesi dalla data di chiusura dell'esercizio. In mancanza di tutte e tre le condizioni, le attività/passività sono classificate come non correnti.
  • Il Rendiconto finanziario è predisposto con il metodo indiretto per mezzo del quale il risultato è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria. Si basa sulla classificazione dei flussi di cassa generati rispettivamente dalla Gestione Operativa, dagli Investimenti e dall'Attività di Finanziamento, in linea con quanto previsto dallo IAS 7. In particolare, per Attività della Gestione Operativa si intendono quelle relative alle attività che producono ricavi e che non siano di Investimento e di Finanziamento. Le attività di Investimento sono quelle relative all'acquisto e alla cessione di Fixed Assets e altri investimenti, mentre le attività di Finanziamento sono quelle che risultano in cambio delle fonti di finanziamento, quindi nell'ampiezza e nella composizione del capitale sociale e riserve di sovrapprezzo e dei finanziamenti in capo al Gruppo. Utili e perdite su cambi non realizzati derivanti dalla variazione dei tassi di cambio non sono flussi di cassa. Comunque, l'effetto di tale variazione di cambio nelle disponibilità liquide è rappresentato per riconciliare la variazione della voce Disponibilità Liquide tra l'inizio e la fine dell'esercizio. Tale ammontare è però presentato in modo separato.

• Il Prospetto di Movimentazione di Patrimonio Netto illustra le variazioni intervenute nelle voci di Patrimonio Netto, tra le quali la destinazione del risultato, l'imputazione di utili/perdite attuariali, l'impatto delle valutazioni degli strumenti di hedging e la rilevazione del risultato di esercizio, oltre agli eventuali altri fenomeni che in base agli IFRS debbano essere iscritti in tale voce.

D.6.1.4 Principi contabili e criteri di valutazione

I più significativi principi contabili e criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio civilistico vengono qui di seguito precisati.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori direttamente attribuibili, rettificato per alcuni beni in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione antecedenti al 1 gennaio 2005 e ritenute rappresentative del fair value del bene al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata (cosiddetto deemed cost ai sensi dell'IFRS 1).

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali:

fabbricati 3%
costruzioni leggere 10%
impianti e macchinario 6-10%
attrezzature industriali e commerciali 16%
arredi e macchine ufficio 12%
macchine elettroniche ufficio 20%
automezzi 20%
autovetture 25%

Il costo di acquisto è inoltre rettificato dei contributi in conto impianti già deliberati a favore della società. Tali contributi partecipano al risultato economico rettificando gradatamente l'ammontare di competenza degli ammortamenti in base alla vita utile dei cespiti a cui si riferiscono.

I costi di manutenzione, riparazione, ampliamento, ammodernamento e sostituzione che non si traducono in aumento significativo e misurabile di capacità produttiva e di vita utile del bene sono imputati al Conto Economico nell'esercizio nel quale vengono sostenuti.

Avviamento

L'Avviamento derivante dall'acquisizione di una controllata o da altre operazioni di aggregazione aziendale rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione.

Ad ogni data di bilancio il Gruppo rivede il valore recuperabile dell'avviamento per determinare se vi siano indicazioni che questo abbia subito riduzioni di valore e determinare l'eventuale importo della svalutazione. La svalutazione è rilevata immediatamente nel Conto Economico e in caso di recupero di valore non viene successivamente ripristinata.

In caso di cessione di un'impresa controllata, l'ammontare non ancora ammortizzato dell'Avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima del 1° gennaio 2004 sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data dopo essere stati assoggettati ad impairment test a tale data.

Costi di ricerca

I costi di ricerca sono rilevati nel Conto Economico nel momento in cui sono sostenuti.

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • i costi possono essere determinati in modo attendibile;
  • è dimostrabile la fattibilità tecnica del prodotto;
  • i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri;
  • esiste la disponibilità di adeguate risorse tecniche e finanziarie per il completamento dello sviluppo del progetto.

Qualora le condizioni elencate non siano rispettate, si procede con l'iscrizione del costo nel Conto Economico. I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione del prodotto a cui tali costi si riferiscono e lungo la vita stimata del prodotto.

La recuperabilità dei costi di sviluppo capitalizzati viene valutata annualmente o con cadenza più ravvicinata quando un indicatore nel corso dell'esercizio possa generare dubbi sulla recuperabilità del valore netto contabile. L'analisi di recuperabilità comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto dipendente dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dalla Società. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi sia dalla marginalità futura delle scelte industriali strategiche effettuate dagli Amministratori.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

La vita utile delle attività immateriali può essere qualificata come definita o indefinita. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate in quote mensili costanti sulla durata del periodo. Si è ritenuto, in base alle stime del Management e degli esperti, che i software più rilevanti in capo all'azienda abbiano una vita utile di 7 anni. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.

Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qual volta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Attualmente la Società ha soltanto attività immateriali a vita utile definita.

Perdite di valore (Impairment)

Ad ogni data di bilancio, la Società verifica l'esistenza di eventi o circostanze tali da mettere in dubbio la recuperabilità del valore delle attività materiali ed immateriali a vita utile definita e, in presenza di indicatori di perdita, procede alla stima del valore recuperabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore.

L'avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita sono assoggettati a tale verifica ("impairment test") almeno annualmente e ogni qualvolta vi sia una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile dell'attività e il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.

Con riferimento all'avviamento, il valore recuperabile è determinato dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore d'uso dell'unità generatrice di cassa ("Cash Generating Unit" o anche CGU). La Cash Generating Unit è stata individuata coerentemente con la struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazione omogenea che genera flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad essa imputabile. La svalutazione per perdita di valore dell'avviamento è rilevata nel Conto Economico e, diversamente da quanto avviene con riferimento alle altre attività materiali ed immateriali, non viene ripristinata negli esercizi successivi in caso di recupero di valore.

Partecipazione in Imprese Controllate e Collegate

Le partecipazioni in società controllate, in entità a controllo congiunto e in società collegate non classificate come possedute per la vendita sono contabilizzate al costo.

I proventi da partecipazione vengono rilevati solo quando e nella misura in cui vengono ricevuti dividendi dalla partecipata, generati successivamente alla data di acquisizione. I dividendi percepiti in eccesso rispetto agli utili generati successivamente alla data di acquisizione vengono considerati come realizzo della partecipazione e vengono dedotti dal costo della partecipazione.

Ad ogni data di bilancio la Società rivede il valore recuperabile delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali partecipazioni per determinare l'eventuale importo della svalutazione.

Le partecipazioni sono assoggettate a tale verifica ("impairment test") almeno annualmente e ogniqualvolta vi sia una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile della partecipazione e il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value della partecipazione al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività della società sottoposta a test di valutazione e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Dopo aver azzerato il costo della partecipazione le ulteriori perdite rilevate dalla partecipata sono iscritte tra le passività se esiste un'obbligazione legale ovvero implicita della partecipante a coprire le maggiori perdite della partecipata. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il suo valore contabile è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore netto di realizzo.

Per la valutazione delle materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, il costo di acquisto è stato determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.

Per la valutazione dei prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione e dei semilavorati, il costo industriale di produzione è stato determinato considerando oltre al costo dei materiali impiegati anche i costi industriali di diretta ed indiretta imputazione.

Il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e delle spese necessarie per realizzare la vendita.

Le giacenze di articoli obsoleti o a lento rigiro sono svalutate tenendo conto delle possibilità di utilizzo e di realizzo.

Crediti commerciali, finanziamenti ed altre attività finanziarie

Le attività finanziarie diverse dai crediti commerciali e finanziamenti e dalle disponibilità liquide sono iscritte in bilancio inizialmente a fair value, inclusivo degli oneri direttamente connessi alla transazione.

I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i crediti sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

Il valore dei crediti è rettificato attraverso l'iscrizione di appositi fondi svalutazione crediti per tenere conto del rischio di inesigibilità dei crediti stessi. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti e la stima del valore attuale dei flussi finanziari futuri di cassa, scontati al tasso di interesse effettivo, calcolato alla data di iscrizione del credito.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita, quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione invece che attraverso il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e conseguentemente il Management ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono la cassa e i conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto

Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto.

Questi ultimi sono costituiti da quei contratti che, depurati della componente di passività insita negli stessi, danno diritto ad una quota delle attività.

I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto sono indicati di seguito.

Debiti commerciali ed altre passività finanziarie

I debiti commerciali e le altre passività finanziarie sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i debiti commerciali sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

Debiti verso banche e verso altri finanziatori

I debiti verso banche, costituiti da finanziamenti a medio e lungo termine e da scoperti bancari, ed i debiti verso altri finanziatori, sono iscritti in bilancio in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione, e sono successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nei prezzi di mercato. Coerentemente con quanto stabilito dagli IFRS, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e dalla documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata. Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dagli IAS.

Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • per i derivati che risultano di copertura di operazioni attese (i.e. cash flow hedge), le variazioni di fair value degli strumenti derivati sono imputate a Patrimonio Netto per la parte ritenuta efficace, mentre sono iscritte a Conto Economico per la parte ritenuta inefficace;
  • per i derivati che risultano di copertura di crediti e debiti iscritti in bilancio (i.e. fair value hedge), le differenze di fair value sono interamente imputate a Conto Economico. In aggiunta, si provvede a rettificare il valore della posta coperta (crediti/debiti) per la variazione di valore imputabile al rischio coperto, sempre nel Conto Economico;
  • per i derivati designati come copertura di un investimento netto in una gestione estera (i.e. Hedge of a net investment), la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico alla dismissione dell'attività estera.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.

Relativamente alla gestione dei rischi collegati ai tassi di cambio, di tasso di interesse e di valore delle commodities si rinvia al paragrafo D.6.6. "Informazioni sulla gestione dei rischi" della presente Nota Integrativa.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio netto. Gli utili e le perdite derivanti dalla negoziazione delle azioni proprie, al netto degli effetti fiscali connessi, vengono iscritti tra le riserve di Patrimonio netto.

Benefici ai dipendenti

Piani successivi al rapporto di lavoro

Per i piani a benefici definiti, a cui il fondo trattamento di fine rapporto è assimilato, il costo relativo ai benefici forniti è determinato utilizzando il metodo della proiezione dell'unità di credito (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.

In base allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, la Società provvede alla presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo ed al riconoscimento nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e degli oneri finanziari netti, nonché all'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività e delle attività tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, l'eventuale rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti viene calcolato sulla base del tasso di sconto della passività.

Sino al 31 dicembre 2006 il fondo di trattamento di fine rapporto (T.F.R.) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al primo gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Nel caso in cui la società riconosca benefici addizionali ad alcuni membri dell'alta dirigenza e dipendenti attraverso piani di partecipazione al capitale (piani di stock grant), secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 –

Pagamenti basati su azioni, tali piani rappresenterebbero una componente della retribuzione dei beneficiari; pertanto il costo, rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione, sarebbe rilevato a conto economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a patrimonio netto. Variazioni nel fair value successive alla data di assegnazione non avrebbero effetto sulla valutazione iniziale. Al 31 dicembre 2019 non ci sono piani in azioni in essere, solo piani monetari basati sul meccanismo delle phantom stock. I piani in essere attribuiscono ai soggetti beneficiari un numero di phantom stock. Al realizzarsi delle condizioni di vesting e al ricorrere nel periodo previsto della condizione di permanenza del rapporto di lavoro, il beneficiario ottiene un pagamento in denaro pari al valore delle phantom stock maturate. Si tratta quindi di un piano cash settled. Il costo maturato nell'esercizio grava quindi sul conto economico e la provision relativa si concretizza in un fondo del passivo. Per maggiori informazioni si rimanda ai documenti informativi dei piani, nel sito web della società, (https://elica.com/corporation/it/investor-relations/assemblea-azionisti).

Fondi rischi e oneri

La Società provvede all'accantonamento di un fondo per rischi e oneri, qualora il rischio di soccombenza legato ad un'obbligazione derivante da un evento passato sia ritenuto probabile e una stima affidabile possa essere effettuata sull'ammontare dell'obbligazione. Il fondo è stanziato sulla base della miglior stima degli Amministratori dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati quando l'effetto è significativo. Tali stime sono caratterizzate da una elevata complessità ed incertezza, e pertanto il valore dei fondi rischi ed oneri viene riesaminato periodicamente per riflettere la migliore stima corrente di ciascun accantonamento.

Ricavi e proventi

Il nuovo principio IFRS 15- Ricavi definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio.

Le disposizioni dell'IFRS 15 forniscono i criteri di rilevazione e valutazione dei ricavi derivanti da contratti con la clientela, prevedendo che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti 5 step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso. Il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time). In base al nuovo principio, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali. Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per i lavori in corso su ordinazione, si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi, tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo.

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati, lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa. I dividendi sono rilevati quando si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Operazioni in valuta estera

Le attività e passività monetarie in valuta estera, in essere alla data di bilancio, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di chiusura; le attività e passività non monetarie, valutate al costo storico in valuta estera, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.

Le differenze di cambio derivanti dall'estinzione di tali operazioni o dalla conversione di attività e passività monetarie sono rilevate a Conto Economico, ad eccezione di quelle derivanti da strumenti finanziari derivati che si qualificano come coperture di strumenti finanziari (cash flow hedge). Tali differenze sono infatti rilevate a Patrimonio Netto per gli effetti sospesi, altrimenti sono imputate a Conto Economico.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati ed a diminuzione della voce che li ha generati.

Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico, in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.

Imposte

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio in conformità alla normativa vigente. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Elica S.p.A. e la controllata Airforce S.p.A. hanno esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale, che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. Il contratto in essere è di tre anni, 2017, 2018 e 2019.

I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e la sua predetta società controllata sono definiti da apposito Regolamento di consolidato. In particolare, per quanto riguarda la responsabilità, il Regolamento prevede per la consolidante una responsabilità solidale con la consolidata:

  • per le somme dovute dalla consolidata ai sensi dell'art. 127, comma 1, del TUIR;
  • per il pagamento delle somme che risultano dovute all'Amministrazione Finanziaria nel caso di omesso versamento dovuto in base alla dichiarazione dei redditi del consolidato;
  • in relazione alle rettifiche di consolidamento operate sulla base dei dati comunicati dalla consolidata contestati dall'Amministrazione Finanziaria.

Il credito per imposte IRES è rilevato alla voce Crediti tributari determinato quale differenza tra le imposte di competenza dell'esercizio, gli acconti versati, le ritenute subite e, in genere, i crediti di imposta. Alla stessa voce Crediti tributari è iscritta l'IRES corrente calcolata sulla base della stima degli imponibili positivi e negativi della società che ha aderito al Consolidato fiscale nazionale, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d'imposta; in contropartita al credito per imposte sono iscritti i corrispondenti debiti della società Elica verso la società controllata per il residuo credito alla stessa attribuibile nell'ambito del Consolidato fiscale nazionale.

Il debito per le eventuali compensazioni dovute alla società controllata con imponibile negativo è rilevato alla voce Debiti verso imprese Controllate.

La fiscalità differita e anticipata è calcolata sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività determinati secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori fiscali.

Per le riserve in sospensione di imposta non è stato effettuato alcuno stanziamento d'imposta, in quanto non sono previste operazioni che ne possano determinare la tassazione.

Le imposte anticipate sono rilevate nella misura in cui è probabile che negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato alla loro iscrizione, vi sia un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze medesime. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività e sono imputate direttamente al Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a Patrimonio Netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al Patrimonio Netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate, quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

D.6.2. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019 e principi non ancora applicabili dalla Società

D.6.2.1 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019

Gli schemi di bilancio utilizzati sono i medesimi impiegati per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2018, salvo quanto indicato qui di seguito.

D.6.2.1.1. IFRS 16 Leasing

Il Gruppo ha adottato tale principio dal 1° gennaio 2019.

L'IFRS 16 introduce un unico modello di contabilizzazione dei leasing nel bilancio dei locatari secondo cui la Società, in qualità di locatario, ha rilevato un'attività che rappresenta il diritto d'uso del bene sottostante e una passività che riflette l'obbligazione per il pagamento dei canoni di locazione. Le modalità di contabilizzazione per il locatore restano simili a quelle previste dal principio precedentemente in vigore.

La società ha applicato l'IFRS 16 utilizzando il metodo dell'applicazione retroattiva modificata in virtù del quale l'effetto cumulativo dell'applicazione iniziale è rilevato, se esistente, tra gli utili portati a nuovo al 1° gennaio 2019. Pertanto, le informazioni relative al 2018 non sono state rideterminate, ovvero, sono presentate secondo lo IAS 17 e le relative interpretazioni. I dettagli di tali cambiamenti dei principi contabili sono indicati di seguito.

Definizione di leasing-

In conformità all'IFRS 16, la Società valuta se il contratto è un leasing o lo contiene sulla base della nuova definizione di leasing. In precedenza, la Società stabiliva all'inizio del contratto se il contratto era, o conteneva, un leasing secondo l'IFRIC 4 -Determinare se un accordo contiene un leasing.

Alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 16, la Società ha deciso di adottare l'espediente pratico che consente di non riesaminare quali operazioni costituiscono un leasing. L'IFRS 16 è stato applicato solo ai contratti che erano stati individuati in precedenza come leasing. I contratti che non erano stati identificati come leasing applicando lo IAS 17 e l'IFRIC 4 non sono stati valutati nuovamente al fine di stabilire se fossero un leasing. Pertanto, la definizione di leasing contenuta nell'IFRS 16 è stata applicata solo ai contratti sottoscritti o modificati il 1° gennaio 2019 o in data successiva.

All'inizio del contratto o alla data di nuova valutazione di un contratto che contiene una componente leasing, la Società attribuisce il corrispettivo del contratto a ciascuna componente leasing e non leasing sulla base del relativo prezzo a sé stante.

Modello contabile per il locatario e impatti sul bilancio al 31 dicembre 2019 –

La Società detiene in leasing molti beni, quali fabbricati, attrezzature per la produzione, auto e attrezzature informatiche. In qualità di locatario, in precedenza, la Società classificava i leasing come operativi o finanziari, valutando se il leasing trasferisse o meno sostanzialmente tutti i rischi e i benefici connessi alla proprietà. Secondo l'IFRS 16, la Società rileva nella situazione patrimoniale-finanziaria le attività per il diritto d'uso e le passività del leasing per la maggior parte dei leasing.

Tuttavia, la Società ha deciso di non rilevare le attività per il diritto d'uso e le passività relative ai leasing di attività di modesto valore (inferiore ai 5 migliaia di Dollari), comprese le attrezzature informatiche. Pertanto, la Società rileva i pagamenti dovuti relativi ai predetti contratti come costo con un criterio a quote costanti lungo la durata del leasing.

I valori contabili delle attività per il diritto d'uso, che costituiscono il contenuto della voce "Diritti d'uso ex IFRS 16" sono elencati qui di seguito.

Diritti d'uso ex IFRS 16 - Attività per il diritto d'uso

Dati in migliaia di Euro Fabbricati Impianti e
macchinari
Altri beni Totale
Saldo al 1° gennaio 2019 348 1.809 4.971 7.128
Incrementi 119 123 953 1.195
Ammortamento dell'esercizio 147 490 1.024 1.661
Saldo al 31 dicembre 2019 320 1.442 4.900 6.662

La Società espone le passività del leasing nelle voci "Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16" nel prospetto sintetico della situazione patrimoniale-finanziaria. Alla data di prima applicazione, 1° gennaio 2019, i valori di attività e passività coincidono. Tale voce, sia nella parte corrente che in quella non corrente, sia al 1° gennaio 2019 che al 31 dicembre 2019, include solo i debiti relativi a questo fenomeno.

Di seguito dettagliamo la situazione delle passività per leasing.

Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16

Dati in migliaia di Euro 31-dic-2019
Analisi delle scadenze -flussi contrattuali non attualizzati
Entro l'esercizio 1.721
Tra uno e cinque esercizi 4.837
Oltre cinque esercizi 397
Totale passività dei leasing non attualizzati al 31 dicembre 2019 6.955
Passività dei leasing incluse nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria al 6.711
31 dicembre 2019
Di cui correnti 1.625
Di cui non correnti 5.086

Si presentano dunque gli importi rilevati nell'utile/perdita dell'esercizio.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-2019
Interessi passivi sulle passività del leasing 127
Costi relativi ai pagamenti variabili dovuti per il leasing non inclusi nella valutazione delle passività del Non significativo
leasing
Proventi dei sub-leasing di attività per il diritto di utilizzo N/a
Costi relativi a leasing a breve termine e per attività di modesto valore 1.136

Infine ecco gli impatti nel prospetto dei flussi finanziari

Dati in migliaia di Euro 31-dic-2019
Totale dei flussi finanziari in uscita per i leasing 1.613

Descrizione del principio contabile della Società –

Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva l'attività per il diritto d'uso e le passività del leasing. L'attività per il diritto d'uso viene inizialmente valutata al costo, e successivamente, al costo al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, e rettificata al fine di riflettere le rivalutazioni della passività del leasing.

La Società valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni di leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing. Laddove non sia possibile determinare tale tasso con facilità, la Società utilizza il tasso di finanziamento marginale. Generalmente usa il tasso di finanziamento marginale quale tasso di sconto.

La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rivalutata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che la Società prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando la Società modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.

La Società ha stimato la durata del leasing di alcuni contratti nei quali agisce da locatario e che prevedono opzioni di rinnovo. La valutazione della Società circa l'esistenza o meno della ragionevole certezza di esercitare l'opzione influenza la stima della durata del leasing, impattando in maniera significativa l'importo delle passività del leasing e delle attività per il diritto d'uso rilevate.

Prima applicazione –

Alla data di applicazione iniziale, nel caso dei leasing classificati come operativi secondo lo IAS 17, che coprono tutte le fattispecie esistenti per la Società, le passività del leasing sono state determinate al valore attuale dei pagamenti residui dovuti per i canoni di leasing, attualizzati utilizzando il tasso di finanziamento marginale della Società al 1° gennaio 2019. Le attività per il diritto d'uso sono valutate ad un importo pari alla passività del leasing, rettificato dell'importo degli eventuali pagamenti anticipati o accumulati dovuti per il leasing.

La Società ha utilizzato i seguenti espedienti pratici per applicare l'IFRS 16 ai leasing classificati in precedenza come operativi secondo lo IAS 17.

  • -Ha applicato l'esenzione dalla rilevazione delle attività per il diritto d' utilizzo e delle passività del leasing ai contratti la cui durata è inferiore ai 12 mesi;
  • -Ha escluso i costi diretti iniziali dalla valutazione dell'attività per il diritto d'uso alla data di applicazione iniziale;
  • -Si è basato sulle esperienze acquisite nel determinare la durata del leasing contenente opzioni di proroga o di risoluzione del leasing.

La Società non detiene contratti di leasing che prima erano considerati finanziari.

Effetti della Prima applicazione –

La Elica S.p.A. ha applicato l'IFRS 16-Leases al 1° gennaio 2019, retrospettivamente, con impatto complessivo nel patrimonio netto, in base al punto C5 (b) dell'IFRS 16, per cui non procede al restatement dell'informazione comparativa. In base al punto C8 del medesimo principio ha quindi proceduto a riconoscere i debiti finanziari per locazioni emersi per l'applicazione dello IFRS 16 alla data di applicazione iniziale, il 1° gennaio 2019.

Dati in migliaia di Euro
impegni per leasing operativo da bilancio 31-dic-18 7.842
contratti in scadenza entro 12 mesi (580)
impatto contratti per beni di valore inferiore a 5k\$ (con una durata residua superiore di 12 mesi) (86)
Altro 309
impatto attualizzazione (357)
debito finanziario per leasing ex IFRS 16 al 1-gen-19 7.128

Per la maggior parte dei contratti si è utilizzato il tasso di indebitamento incrementativo come tasso di sconto.

Effetti del periodo –

A seguito della prima applicazione dell'IFRS 16 ai leasing classificati in precedenza come operativi, la Società ha rilevato attività per il diritto d'uso e passività per leasing pari a 7.128 migliaia di Euro al 1° gennaio 2019 e a 6.662 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019.

Inoltre, in relazione ai leasing rilevati in conformità all'IFRS 16, la Società ha rilevato ammortamenti e interessi in luogo di costi per leasing operativi. Nel corso del periodo 2019, la Società ha rilevato ammortamenti e costi per interessi pari, rispettivamente, a 1.661 migliaia di Euro e 127 migliaia di Euro.

D.6.2.1.2. IFRIC 23 – Incertezza sui trattamenti ai fini delle imposte sul reddito

L'IFRIC 23, entrato in vigore il 1° gennaio 2019, senza produrre effetti di rilievo sul bilancio della Società, chiarisce come applicare i requisiti relativi alla rilevazione e alla valutazione delle attività e delle passività fiscali correnti e differite di cui allo IAS 12-Imposte sul Reddito, quando vi sia incertezza in merito ai trattamenti fiscali adottati per la predisposizione della dichiarazione dei redditi, che potrebbero non essere accettati dall'autorità fiscale. In tal caso, l'entità deve rilevare e valutare la sua attività o passività fiscale corrente o differita applicando i requisiti di cui allo IAS 12 sulla base del reddito imponibile (perdita fiscale), dei valori ai fini fiscali, delle perdite fiscali non utilizzate, dei crediti di imposta non utilizzati e delle aliquote fiscali determinate applicando la presente Interpretazione.

D.6.2.2 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati e applicabili

Come richiesto dallo IAS 8 – Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori – nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore o non ancora omologati dalla Unione Europea (UE), più significativi che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio.

Per tutti i principi di nuova emissione, nonché per le rivisitazioni e gli emendamenti ai principi esistenti, la Società sta valutando gli eventuali impatti attualmente non ragionevolmente stimabili, derivanti dalla loro applicazione futura.

D.6.2.2.1. Modifiche a IAS 1 e IAS 8

Il 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)", che ha introdotto una modifica per rendere più specifica la definizione del termine "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 e IAS 8. Tale emendamento ha inoltre l'obiettivo di introdurre il concetto di "obscured information", accanto ai concetti di informazione "omessa" o "errata" già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata. Le modifiche allo IAS 1 e allo IAS 8 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2020.

D.6.2.2.2. Modifiche all' IFRS 3

In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)", volto a introdurre alcune modifiche al principio contabile IFRS 3 per meglio chiarire la definizione di business. In particolare, l'emendamento chiarisce che la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare un business se vi è comunque la presenza di un insieme integrato di attività, processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività, processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscano in modo significativo alla capacità di creare output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output. L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), da utilizzare su base opzionale per l'entità, per determinare se un insieme di attività, processi e beni acquistati sia un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3 al fine di consentire la comprensione dell'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie. Le modifiche si applicano alle business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.

D.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative

La predisposizione del Bilancio d'esercizio in applicazione degli IFRS richiede da parte del Management l'effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività e sull'informativa in generale. I risultati che si consuntiveranno potrebbero essere diversi dalle stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono prontamente contabilizzati.

In questo contesto si segnala che anche a causa della volatilità storica dei mercati finanziari, è stato necessario effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci.

Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: l'avviamento, i fondi svalutazione crediti e svalutazione magazzino, le attività non correnti (attività immateriali e materiali), i fondi pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro, i fondi rischi ed oneri e le imposte differite attive. Si rinvia al commento di ogni specifica voce di bilancio per i dettagli relativi alle stime appena dette.

D.6.4. Note illustrative al bilancio d'esercizio

Conto economico

D.6.4.1 Ricavi

L'analisi dei ricavi distinti tra vendita di prodotti e prestazioni di servizi è la seguente:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Ricavi per vendita di prodotti 345.920 350.008 (4.088)
Ricavi per prestazioni di servizi 7.785 9.066 (1.281)
Ricavi 353.705 359.074 (5.369)

La voce in oggetto registra un decremento pari a circa l'1,5% rispetto al periodo precedente, mantenendo comunque la quota 79% verso i terzi e 21% verso il Gruppo.

Per maggiori informazioni sull'andamento delle voci in oggetto si rinvia al paragrafo A.6. "La Controllante, Elica S.p.A.: risultati finanziari e andamento della gestione", nella Relazione sulla Gestione. Presentiamo quindi il dettaglio dei ricavi maturati verso i terzi e verso le controllate.

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
verso terzi 280.032 283.774 (3.742)
verso controllate 73.673 75.300 (1.627)
Ricavi 353.705 359.074 (5.369)

I ricavi verso le controllate ammontano a 73.673 migliaia di Euro; tali importi si riferiscono principalmente alle vendite di componenti e prodotti finiti effettuate nei confronti della controllata AirForce per 1.479 migliaia di Euro (1.640 migliaia di Euro nel 2018), della controllata Ariafina per 405 migliaia di Euro (351 migliaia di Euro nel 2018), della controllata Elica Group Polska 34.937 migliaia di Euro (38.093 migliaia di Euro nel 2018), della controllata Elicamex 12.186 migliaia di Euro (14.972 migliaia di Euro nel 2018), della Elica India per 615 migliaia di Euro (1.250 migliaia di Euro nel 2018), della controllata cinese Putian per 788 migliaia di Euro (615 migliaia di Euro nel 2018), della controllata russa Elica Trading per 7.671 migliaia di Euro (6.186 migliaia di Euro nel 2018), nei confronti della controllata Elica France 10.454 migliaia di Euro (7.874 migliaia di Euro nel 2018) e verso la controllata Elica GmbH per 5.137 migliaia di Euro (4.317 migliaia di Euro nel 2018). Tutte le transazioni sono regolate a prezzi di trasferimento in linea con le condizioni di mercato applicate a soggetti terzi. Infine, presentiamo i ricavi per aree geografiche.

La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi per area geografica di destinazione, verso terzi e verso controllate, è la seguente:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Europa + CSI (Russia) 328.721 322.338 6.383
Altri Paesi 14.307 15.745 (1.438)
America 10.677 20.990 (10.313)
Ricavi 353.705 359.074 (5.369)

Si evidenzia che i clienti, non appartenenti al Gruppo, il cui fatturato incide in misura superiore al 10% sul totale dei ricavi rappresentano il 18,5% del fatturato dell'esercizio 2019 (20,4% nell'esercizio 2018).

D.6.4.2 Altri ricavi operativi

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Contributi in conto esercizio 878 607 271
Plusvalenze ordinarie 32 117 (85)
Recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi 1.099 213 886
Recuperi spese 397 421 (24)
Altri ricavi e proventi 285 598 (313)
Altri ricavi operativi 2.691 1.956 735

Relazione Finanziaria 2019 Elica S.p.A. 102

La voce Altri ricavi e proventi registra un incremento di circa 0,7 milioni di Euro, concentrato nella voce dei recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi, maturati a seguito dell'apertura di un sinistro per danni causati dal maltempo. Tale incremento è nettato dal decremento di Altri ricavi e proventi dovuto per la maggior parte alla riduzione dei recuperi spese e spese per trasporti.

Nella presente voce è presentata la maggioranza dei contributi pubblici erogati nei confronti della società. Si rimanda alla nota D.6.8 per il dettaglio dei contributi pubblici presentati in base all'art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124.

D.6.4.3 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati

La voce Variazione Rimanenze dei prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso di lavorazione era positiva al 31 dicembre 2018 per 1.137 migliaia di Euro e risulta negativa per 785 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019, riflettendo il decremento del magazzino dei prodotti finiti e semilavorati.

D.6.4.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

La voce Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ammonta a 2.482 migliaia di Euro (2.755 migliaia di Euro nel precedente esercizio) e si riferisce alla capitalizzazione di oneri aventi utilità pluriennale legati alla progettazione e allo sviluppo di nuovi prodotti ed ai costi sostenuti internamente per la costruzione di stampi, attrezzature industriali ed all'implementazione di nuovi programmi informatici. I costi capitalizzati si riferiscono principalmente al personale.

D.6.4.5 Consumi di materie prime e materiali di consumo

Il dettaglio dei consumi verso terzi e verso controllate è il seguente:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Acquisti materiali di consumo 897 896 1
Acquisti materiali per officina 444 586 (142)
Acquisti materie prime 104.276 104.115 161
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci 1.770 72 1.698
Acquisto prodotti finiti e semilavorati 118.844 125.993 (7.149)
Acquisto imballi 562 578 (17)
Altri acquisti 180 190 (10)
Trasporti su acquisti 858 906 (48)
Consumi di materie prime e materiali di consumo 227.830 233.335 (5.505)

I saldi risultano così ripartiti:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
verso terzi 120.622 121.452 (830)
verso controllate 107.208 111.882 (4.674)
Consumi di materie prime e materiali di consumo 227.830 233.335 (5.505)

I consumi di materie prime e materiale di consumo sono diminuiti in valore assoluto di circa 5,5 milioni di Euro nel 2019 rispetto al 2018. La percentuale di incidenza sui ricavi è rimasta comunque pressoché costante, in particolare se si considera il saldo inclusivo delle variazioni rimanenze prodotti finiti e semilavorati (64,8% vs 64,6%).

Gli acquisti effettuati nei confronti delle controllate ammontano a 107.208 migliaia di Euro (111.882 migliaia di Euro nel 2018). La voce più significativa si riferisce agli acquisti di prodotti finiti e merci effettuati nei confronti della controllata Elica Group Polska per 101.887 migliaia di Euro (106.389 migliaia di Euro nel 2018).

Tutte le transazioni sono regolate a prezzi di trasferimento in linea con le condizioni di mercato applicate con soggetti terzi.

D.6.4.6 Spese per servizi

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Spese per lavorazioni presso terzi 20.967 21.474 (507)
Trasporti 4.147 4.262 (115)
Manutenzioni 1.442 1.456 (14)
Spese gestione magazzino prodotti finiti 4.942 5.143 (201)
Consulenze 4.286 4.071 215
Utenze varie 2.388 2.287 101
Provvigioni 825 801 24
Spese viaggi e soggiorni 1.418 1.415 3
Pubblicità 2.377 2.703 (326)
Assicurazioni 651 691 (40)
Compensi amministratori e sindaci 2.484 1.113 1.371
Fiere ed eventi promozionali 3.360 3.949 (589)
Servizi industriali 331 386 (55)
Commissioni e spese bancarie 232 277 (45)
Altre prestazioni di servizi 5.946 4.853 1.093
Spese per servizi 55.798 54.882 917

Le spese per servizi hanno subito un incremento pari a circa 1 milione di Euro rispetto allo scorso esercizio. Tale aumento è concentrato nelle due voci Compensi amministratori e sindaci, che subisce l'incremento del costo relativo al Long Term Incentive Plan e Altre prestazioni di servizi. D'altro lato ci sono decrementi significativi nelle spese per lavorazioni presso terzi, per 0,5 milioni di Euro, nei costi per pubblicità per 0,3 milioni e ne i costi per Fiere ed eventi promozionali per 0,6 milioni di Euro, dato che nel 2019 non si è tenuta e quindi Elica non ha partecipato ad Eurocucina, evento con cadenza biennale.

La voce Altre prestazioni di servizi include nel 2019 servizi di comunicazione per 579 migliaia di Euro (pari a 547 migliaia di Euro nel 2018), costi per assistenza tecnica per 1.870 migliaia di Euro (pari a 1.735 migliaia di Euro nel 2018), costi per mensa aziendale per 379 migliaia di Euro (pari a 347 migliaia di Euro nel 2018), spese di pulizia per 277 migliaia di Euro (pari a 292 migliaia di Euro nel 2018), spese per automezzi per 681 migliaia di Euro (pari a 430 migliaia di Euro lo scorso anno), corsi per aggiornamenti per 263 migliaia di Euro (pari a 72 migliaia di Euro nel 2018), visite mediche per 75 migliaia di Euro (pari a 79 migliaia di Euro nel 2018) e ricerca personale per 287 migliaia di Euro (pari a 150 migliaia di Euro nel 2018).

I saldi sono così ripartiti:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
verso terzi 53.004 52.379 625
verso controllate 2.794 2.502 292
Spese per servizi 55.798 54.882 917

D.6.4.7 Costo del personale

Il costo per il personale sostenuto per gli esercizi 2019 e 2018 è così composto:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Salari e stipendi 39.118 38.130 988
Oneri sociali 12.310 11.197 1.113
Trattamento di fine rapporto 2.823 2.745 78
Altri costi 2.931 1.221 1.710
Costo del personale 57.182 53.293 3.889

Il costo del personale nel complesso è aumentato di 3.889 migliaia di Euro. Tale incremento è dovuto anche a due fenomeni. La prima causa è il venir meno degli sgravi contributivi ottenuti dalla società lo scorso anno. In secondo luogo, negli altri costi, il costo del personale include un incremento di circa 1 milione di Euro relativo alla quota accantonata al fondo di Long Term Incentive Plan dei beneficiari dipendenti. Il costo in descrizione include anche quanto maturato per la parte meritocratica delle retribuzioni dei dipendenti.

Di seguito si riportano i dati relativi alla forza lavoro alle dipendenze al 31 dicembre 2019 e 31 dicembre 2018:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Dirigenti 28 31 (3)
Impiegati 396 386 10
Operai 715 741 (26)
1.139 1.158 (19)

D.6.4.8 Ammortamenti

L'ammontare complessivo degli ammortamenti è pari a 14.507 migliaia di Euro ed è in aumento rispetto al valore del 2018, pari a 11.702 migliaia di Euro. L'incremento, per 1.661migliaia di Euro, è spiegato dall'applicazione del nuovo principio IFRS 16 -Leasing, i cui dettagli sono riportati nel paragrafo D.6.2.1.1, per il resto è dovuto ai significativi investimenti effettuati dalla Società negli ultimi anni. Per la movimentazione di dettaglio delle voci ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali si rinvia ai rispettivi paragrafi delle immobilizzazioni, D.6.4.17 e D.6.4.18.2.

D.6.4.9 Altre spese operative ed accantonamenti

La voce in commento risulta composta come segue:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Fitti passivi e locazioni 95 269 (174)
Noleggio auto e mezzi industriali 600 2.072 (1.472)
Canoni utilizzo Hardware, Software e brevetti 441 825 (384)
Imposte diverse da quelle sul reddito 388 515 (127)
Abbonamenti riviste. giornali 15 12 3
Utensileria varia 104 169 (65)
Cataloghi e monografie 499 594 (95)
Perdite e Svalutazione crediti e Accantonamenti per rischi ed oneri 1.537 14.807 (13.270)
Altre sopravvenienze e minusvalenze 480 430 50
Altre spese operative ed accantonamenti 4.359 19.691 (15.334)

Nel complesso la voce diminuisce di 15,3 milioni di Euro. Le principali variazioni in diminuzione riguardano da una parte i costi per Fitti passivi, locazioni e noleggi, a seguito della prima applicazione dell'IFRS 16, d'altro lato la voce Perdite e Svalutazione crediti e Accantonamenti per rischi ed oneri, il cui valore del 2018 includeva la svalutazione del credito commerciale vantato nei confronti della Gutmann, per 6,8 milioni di Euro, la riduzione al valore di mercato, applicando una svalutazione di 0,8 milioni di Euro, del credito vantato nei confronti dell'acquirente delle azioni della Gutmann stessa. Inoltre la voce includeva l'accantonamento di un fondo rischi per 1,65 milioni di Euro a copertura della garanzia emessa nei confronti di terzi e di un fondo di 2,6 milioni di Euro a fronte della chiusura dell'accordo transattivo verso Gutmann. Per ulteriori informazioni si rimanda al paragrafo D.6.4.33.

D.6.4.10 Oneri di ristrutturazione

Gli oneri di ristrutturazione includono i costi emergenti principalmente dal Piano di ridimensionamento dell'organico della Società, volto a ridurre ed ottimizzare la struttura organizzativa della Società. Un ammontare pari a 156 migliaia di Euro di questi costi è ancora in essere nel Fondo di Ristrutturazione, al fine di coprire le uscite future che rispettano le previsioni dello IAS 37. Si tratta principalmente di costi del personale.

D.6.4.11 Svalutazione partecipazioni in società controllate e collegate

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Svalutazione partecipazioni in società controllate e collegate (2.607) (5.000) 2.393
Svalutazione partecipazioni in società collegate e controllate (2.607) (5.000) 2.393

La Svalutazione delle partecipazioni in società controllate è relativa alla società Putian, per 2 milioni di Euro ed è emersa a seguito dell'effettuazione del test di impairment, per i cui dettagli si rimanda al paragrafo sulle Partecipazioni, delle presenti Note Esplicative, D.6.4.19. La differenza nella voce "Svalutazione partecipazioni in società controllate e collegate" è riferita alla partecipazione no core, nella società immobiliare ISM, collegata alla Società ed è pari a 607 migliaia di Euro.

D.6.4.12 Proventi finanziari

Si riporta di seguito il dettaglio dei proventi finanziari:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Interessi attivi da controllate 870 837 33
Interessi attivi bancari 16 15 1
Altri proventi finanziari 29 742 (713)
Proventi finanziari 915 1.593 (679)

La voce Proventi Finanziari include la voce degli Interessi attivi da controllate, in considerazione della scelta del Gruppo di accentrare sulla società il debito finanziario verso le banche per beneficiare di costi di mercato più favorevoli.

Il decremento degli altri proventi finanziari è dovuto principalmente al fatto che nel 2018 si è proceduto al rilascio della quota di attualizzazione del credito che la Società vantava nei confronti della Gutmann, eliminato dal bilancio nel 2019 a seguito della sottoscrizione dell'accordo descritto nel paragrafo D.6.4.33 e in relazione sulla gestione, nel paragrafo A.8. Fatti di rilievo dell'anno 2019.

D.6.4.13 Oneri finanziari

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Oneri finanziari:
Interessi passivi verso controllate 166 133 33
su scoperti e finanziamenti bancari 2.400 2.253 147
altri oneri 127 - 127
su T.F.R. 108 196 (88)
Oneri finanziari 2.800 2.582 218

Il saldo risulta in aumento di 218 migliaia di Euro. La voce Altri Oneri include l'impatto nell'area finanziaria dell'applicazione dell'IFRS 16. Il residuo della variazione in aumento è concentrato in particolare in Oneri finanziari su scoperti e finanziamenti bancari, che include anche sconti passivi per 1.223 migliaia di Euro, con un aumento di 179 migliaia di Euro rispetto al 2018.

D.6.4.14 Proventi e oneri su cambi

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Perdite su cambi (1.425) (3.502) 2.077
Utili di cambio 2.527 3.888 (1.361)
Proventi/(Oneri) su strumenti derivati (1.321) 13 (1.334)
Proventi/ (Oneri) su cambi (219) 399 (618)

Il saldo netto delle differenze di cambio presenta nell'esercizio un valore di 1.102 migliaia di Euro sempre positivo come i 386 migliaia di Euro del corrispondente periodo 2018.

La somma delle voci Proventi/Oneri su strumenti derivati, negativa nel 2019 per 1.321 migliaia di Euro e positiva nel 2018 per 13 migliaia di Euro, è relativa principalmente a premi su derivati valutari, che non presentano tutti i requisiti previsti dai principi di riferimento ai fini del trattamento come operazioni di copertura, sebbene siano stati attivati con questa finalità. Per queste motivazioni, sono stati rilevati al loro fair value con contropartita a Conto Economico dell'esercizio.

Essendo il risultato su cambi da valutazione positivo, ma essendo la società in perdita, non si è ritenuto necessario ricostituire la Riserva utili su cambi in base al numero 8 bis del comma 1 dell'articolo 2426 Codice Civile.

D.6.4.15 Imposte dell'esercizio

Il carico fiscale di competenza dell'esercizio è così ripartito tra imposte correnti e differite:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Imposte correnti (373) (1.702) 1.329
Imposte differite 1.546 3.053 (1.507)
Imposte dell'esercizio 1.173 1.351 (178)

La voce imposte correnti include gli importi relativi: alle imposte estere non recuperabili per 238 migliaia di Euro, alle imposte relative al pagamento di contenziosi per 276 migliaia Euro, ed all'importo del provento da consolidato fiscale per 140 migliaia di Euro. La società è in perdita fiscale e non ha effettuato lo stanziamento per le imposte IRES ed IRAP.

Il decremento della voce Imposte differite è principalmente dovuto all'utilizzo delle imposte differite attive, relativo all'utilizzo di fondi stanziati nell'esercizio precedente, descritte nel paragrafo D.6.4.33.

La voce "Imposte" include l'impatto positivo calcolato dalla Società per la Patent Box, una agevolazione fiscale concessa dallo Stato Italiano - previo accordo - per i redditi derivanti dall'uso di beni immateriali (marchi e brevetti). L'accordo con le autorità fiscali è stato sottoscritto il 19 dicembre 2017. L'effetto fiscale dell'agevolazione, per quel che concerne il 2019, è stimato con le informazioni a disposizione, ed è pari a circa 0,7 milioni di Euro.

Segnaliamo che la Società ha aderito alla procedura di Consolidato Fiscale Nazionale ex artt. 117 e ss. del TUIR con la controllata Air Force S.p.A., per gli esercizi 2017, 2018 e 2019.

Sulla base degli accordi di consolidamento, nel caso di trasferimento al consolidato fiscale (fiscal unit) di una perdita fiscale, di un'eccedenza di ROL (risultato operativo lordo), di un'eccedenza di interessi passivi o dell'eccedenza della deduzione ACE (Aiuto alla crescita economica) rispetto al reddito imponibile, la Società iscriverà una remunerazione pari al vantaggio fiscale conseguito dal Gruppo (aliquota IRES 24%); tale importo viene iscritto alla voce "Proventi da consolidamento" del conto economico.

Nello schema successivo si riporta la riconciliazione tra imposte teoriche ed imposte effettive (IRES).

La variazione del tax rate effettivo è dovuta al verificarsi di fenomeni non ricorrenti, sia lo scorso anno, che nel presente esercizio.

Riconciliazione Aliquota Fiscale

2019 2018
Aliquota IRES
Aliquota IRAP
24,00%
4,13%
24,00%
4,13%
Imponibile IRES IRAP Totale % IRES sull'utile
ante imposte
Imponibile IRES IRAP Totale %
IRES
sull'utile
ante
imposte
Imposte sul reddito
- Correnti
- Imposte esercizi precedenti
(140) (140) 932 122 1.054
/ Imposte estere
- Differite - costo (provento)
514
(1.607)
61 514
(1.546)
648
(2.862)
-
(191)
648
(3.053)
[A] TOTALE IMPOSTE
SUL REDDITO
(1.234) 61 (1.173) 46,91% (1.282) (70) (1.351) 155,93%
(PERDITA)ANTE MPOSTE (2.630) (822)
Imposta
calcolata
con
l'aliquota locale
Effetto fiscale di proventi
631 24% (197) 24,00%
fiscalmente irrilevanti (8.432) (2.024) 76,95% (15.157) (3.639) 442,77%
Effetto
fiscale
di
oneri
fiscalmente irrilevanti
4.417 1.060 -40,3% 7.625 1.830 -222,67%
Altre differenze (638) (153) 5,8% 316 76 -9,25%
[B]
Carico
fiscale
ed
aliquota fiscale effettiva al
netto imposta sostitutiva
Effetto Imposta Rimborso /
(7.283) (1.748) 66,46% (8.038) (1.930) 234,85%
Imposte Estere 514 -19,53% 648 -78,85%
[C] Carico fiscale ed
aliquota fiscale effettiva (1.234) 46,94% (1.282) 156,00%

D.6.4.16 Altre informazioni sulle componenti di conto economico

Le spese di ricerca e sviluppo capitalizzate e spesate nell'esercizio 2019 sono riepilogate nella tabella che segue:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Spese di ricerca imputate a Conto Economico 4.395 4.773 (378)
Quota di ammortamento dell'esercizio delle spese sviluppo capitalizzate 2.680 2.382 298
Totale oneri dell'esercizio per spese di ricerca e sviluppo 7.075 7.155 (80)
Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio 2.096 2.131 (35)

Situazione patrimoniale-finanziaria

D.6.4.17 Immobilizzazioni materiali

Di seguito si riportano i dettagli dei movimenti delle immobilizzazioni materiali avvenuti nel corso degli esercizi 2018 e 2019.

Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizzazioni
in corso e acconti
Costo Storico
Immobilizzazioni
Materiali
Dati in migliaia di Euro
31-dic-17 37.024 68.187 83.427 7.107 267 196.012
Incrementi 475 1.277 4.252 587 155 6.746
Alienazioni e altre riclassifiche 9 (1.424) (3.590) (231) (157) (5.393)
31-dic-18 37.508 68.040 84.089 7.463 265 197.365
Incrementi 539 1.831 2.696 333 224 5.623
Alienazioni e altre riclassifiche (287) (51) (2) (252) (591)
31-dic-19 38.047 69.584 86.734 7.794 237 202.397
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizzazioni
in corso e acconti
Fondo
Ammortamento
Immobilizzazioni
Materiali
Dati in migliaia di Euro
31-dic-17 17.755 52.324 72.770 6.358 - 149.208
Ammortamento 967 2.269 3.222 196 6.654
Alienazioni e altre riclassifiche (16) (1.476) (3.543) (231) (5.266)
31-dic-18 18.706 53.118 72.450 6.324 - 150.598
Ammortamento 989 2.333 3.207 293 6.822
Alienazioni e altre riclassifiche (376) (83) (2) (460)
31-dic-19 19.695 55.074 75.575 6.615 - 156.958
Dati in migliaia di Euro Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizzazioni
in corso e acconti
Valore Netto
Immobilizzazioni
Materiali
31-dic-17 19.269 15.863 10.657 748 267 46.803
Incrementi 475 1.277 4.252 587 155 6.746
Ammortamento (967) (2.269) (3.222) (196) - (6.654)
Alienazioni e altre riclassifiche 25 52 (47) - (157) (127)
31-dic-18 18.802 14.922 11.640 1.139 265 46.768
Incrementi 539 1.831 2.696 333 224 5.623
Ammortamento (989) (2.333) (3.207) (293) - (6.822)
Alienazioni e altre riclassifiche - 89 32 - (251) (131)
31-dic-19 18.353 14.510 11.159 1.180 238 45.439

Gli investimenti dell'esercizio hanno riguardato l'acquisto di presse e di una testa di bobinatura, l'acquisto di stampi ed attrezzature collegati al lancio dei nuovi prodotti, oltre ad investimenti relativi l'ammodernamento degli uffici.

Le immobilizzazioni tecniche sono adeguatamente coperte dai rischi che possono derivare da incendi, eventi atmosferici ed assimilati attraverso la stipula di apposite polizze assicurative contratte con primarie compagnie. Si segnala che i dati di bilancio includono i cespiti acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria che già dalla fine dell'esercizio 2010 risultano tutti riscattati.

D.6.4.18 Avviamento e altre attività immateriali

D.6.4.18.1. Avviamento

La voce in commento presenta la movimentazione espressa in tabella:

31-dic-18 31-dic-19
Dati in migliaia di Euro Acquisizioni / (svalutazioni)
Avviamento 23.342 - 23.342
Avviamento 23.342 - 23.342

L'Avviamento, pari a complessivi 23,3 milioni di Euro, è allocato alla Cash Generating Unit (CGU) Gruppo Elica identificata a livello consolidato di Gruppo. L'avviamento non ha subito variazioni nel corso dell'esercizio 2019.

Già nel corso dell'esercizio 2018, si è reso necessario determinare un modello globale, che prevede una sola Cash Generating Unit (CGU), il Gruppo Elica che risponde alla realtà del Gruppo ed ai principi contabili internazionali (IAS 36). Ai fini del test di impairment dell'avviamento iscritto nel bilancio d'esercizio di Elica S.p.A. sono stati utilizzati i flussi finanziari combinati (al netto delle transazioni interne) della Società appartenenti alla CGU Gruppo Elica. Tale approccio deriva dal fatto che la struttura organizzativa del Gruppo non consente di separare i flussi finanziari generati dalle società della CGU. Essendo la Elica S.p.A. la Capogruppo e risultando in molti casi la fornitrice dei prodotti venduti dalle altre società del Gruppo, il Management ha ritenuto di utilizzare l'impairment test del Gruppo anche per verificare la recuperabilità dell'avviamento della Società.

Il valore recuperabile della Cash Generating Unit è stato verificato attraverso la determinazione del rispettivo valore d'uso, inteso come valore attuale dei futuri flussi di cassa generati dalle CGU calcolati in conformità al metodo del "Discounted cash flow".

Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del consiglio di Amministrazione del 13 febbraio 2020, in via autonoma ed anticipata rispetto al bilancio.

La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri utilizzata ai fini dell'impairment test, predisposta e approvata dagli Amministratori, è stata effettuata sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test.

Assunzioni alla base del Discounted cash flow

Le principali assunzioni utilizzate dal Gruppo per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment sono i seguenti:

2019
Costo medio ponderato del capitale (WACC) 7,74%
Tasso di crescita valore terminale 2,17%
CAGR ricavi periodo 2020-2024 5,70%

Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM). Per il calcolo del WACC sono stati utilizzati un tasso free risk pari rispettivamente al 2,1%, un market premium risk pari al 5,96% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,86.

Assunzioni alla base della stima dei flussi finanziari

Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari calcolati sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test per un periodo pari a cinque anni, di cui il primo coincidente con il budget 2020. Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:

-una incidenza media dell'EBITDA sui ricavi pari allo 11,26%;

-una incidenza media dell'EBIT sui ricavi pari allo 6,87%;

-una incidenza media delle Capex sui ricavi pari allo 4,01%;

-una incidenza del Free Operating Cash flow After Taxes sui ricavi pari al 4,25%.

Le ipotesi, sulle quali sono effettuate le stime, sono basate sui dati storici e prospettici del Gruppo, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui opera il Gruppo. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.

Risultati dell'impairment test

Le verifiche effettuate non hanno comportato il riconoscimento di perdite di valore dell'avviamento. Il valore d'uso della CGU è risultato pari a 3,03 volte il suo corrispondente valore contabile (522 milioni di Euro).

Analisi di sensitività

Sono state eseguite diverse analisi di sensitività ipotizzando cambiamenti ragionevoli di alcune assunzioni alla base delle stime effettuate, ed in particolare del tasso di crescita (+/- 5%), del WACC (+/- 5%), e del costo dei consumi di materie prime (+2%/-2%). Nessuna delle variazioni considerate ha comportato la determinazione di un valore recuperabile della CGU pari o inferiore a quello del rispettivo valore contabile. In particolare, alla variazione del tasso di crescita il coverage oscillerebbe tra 3,18 e 2,90, alla variazione del WACC il coverage oscillerebbe tra 3,51 e 2,64, alla variazione del costo dei consumi di materie prime oscillerebbe tra 3,69 e 2,37.

D.6.4.18.2. Altre attività immateriali

Di seguito si riportano i prospetti di dettaglio dei movimenti delle Altre attività immateriali relativi agli esercizi 2019 e 2018.

Costi di
sviluppo
Diritti di
brevetto
industriale e
di
utilizzazione
delle opere
dell'ingegno
Concessioni,
licenze, marchi
e diritti simili
Altre
immobilizz
azioni
immaterial
i
Immobilizzazi
oni in corso e
acconti
Valore Netto
Immobilizzazioni
Immateriali
Dati in migliaia di Euro
31-dic-17 7.469 7.590 1.913 1.288 1.867 20.127
Incrementi 2.131 3.655 129 228 1.219 7.362
Altre variazioni e
riclassifiche
470 896 - - (1.643) (277)
Ammortamenti e svalutazioni (2.382) (1.965) (1.435) (342) - (6.125)
31-dic-18 7.688 10.176 607 1.174 1.443 21.087
Incrementi 2.096 2.927 272 301 1.531 7.127
Altre variazioni e
riclassifiche 587 293 (100) 0 (895) (115)
Ammortamenti e svalutazioni (2.680) (2.555) (337) (345) (105) (6.022)
31-dic-19 7.691 10.842 442 1.130 1.965 22.071

La voce Costi di sviluppo è relativa ai costi connessi all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business; l'incremento dell'esercizio si riferisce principalmente a costi per la realizzazione di nuovi prodotti.

I Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno comprendono l'iscrizione di brevetti, i relativi costi di sviluppo, i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno e programmi relativi ai software applicativi.

La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili è relativa alla registrazione di marchi di proprietà effettuata dalla società. Le altre variazioni, per 100 migliaia di Euro, si rifanno al ritrasferimento a Gutmann dei marchi relativi, come descritto nel paragrafo D.6.4.33.

La voce Altre immobilizzazioni immateriali è relativa prevalentemente alle spese di compartecipazione per la realizzazione di attrezzature, stampi e adeguamento macchinari e server. Il criterio adottato per l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è ritenuto rispondente alla residua possibilità di utilizzo delle stesse.

Le Immobilizzazioni in corso per 1.965 migliaia di Euro si riferiscono principalmente alla progettazione e sviluppo di nuovi prodotti e programmi relativi ai software applicativi. La quota delle Immobilizzazioni in corso che presumibilmente verrà iscritta in ammortamento tra i Costi di sviluppo è pari a 1.582 migliaia di Euro.

La capitalizzazione dei costi di sviluppo e delle immobilizzazioni immateriali in corso comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Elica.

Il valore recuperabile dei costi di sviluppo e delle immobilizzazioni immateriali in corso è risultato superiore rispetto al corrispondente valore contabile, e pertanto, non è stato necessario contabilizzare alcuna perdita per riduzione di valore.

D.6.4.19 Partecipazioni

D.6.4.19.1 Partecipazioni in società controllate

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 Acquisizioni
o sottoscrizioni
Svalutazioni Incrementi Cessioni 31-dic-19
Partecipazioni in società controllate 58.857 - (2.000) 2.975 59.832
Partecipazioni in società controllate 58.857 - (2.000) 2.975 59.832

Di seguito si riporta il dettaglio delle partecipazioni in società controllate:

31-dic-18 Acquisizioni o Svalutazioni Incrementi Cessioni 31-dic-19
Dati in migliaia di Euro sottoscrizioni
Elica Trading LLC 3.880 3.880
Elica Group Polska S.p.zoo 22.276 22.276
Elicamex S.a. de C.V. 9.387 9.387
Leonardo Services S.a. de C.V. 77 77
Ariafina Co.Ltd 49 49
Airforce S.p.A. 1.212 1.212
Elica India P.B. 2.651 2.651
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 15.735 (2.000) 2.000 15.735
Elica France S.A.S. 1.024 1.024
Elica GmbH 2.565 975 3.540
Partecipazioni di società controllate 58.857 -
(2.000)
2.975 - 59.832

Nel corso dell'esercizio si sono verificate le seguenti movimentazioni delle partecipazioni.

Elica S.p.A. ha effettuato incrementi di capitale sociale per 975 migliaia di Euro in Elica GmbH e per 2 milioni di Euro in Putian.

La tabella che segue sintetizza i principali valori della società controllate al 31 dicembre 2019 tra cui i patrimoni netti delle stesse. E' data dunque evidenza del confronto tra tale importo e il valore della partecipazione iscritto in bilancio.

% Patrimonio
Dati in migliaia di Euro posseduta Valore iscritto al 31-dic-19 Risultato d'esercizio Netto
Elicamex S.a.d. C.V. 98,00% 9.387 2.973 27.754
Elica Group Polska Sp.z o.o 100,00% 22.276 3.022 26.250
Airforce S.p.A. 60,00% 1.212 190 3.549
Ariafina Co.Ltd 51,00% 49 3.458 8.701
Leonardo Services S.a. de C.V. 98,00% 77 282 420
Elica GmbH 100,00% 3.540 (760) 734
Elica PB India Private Ltd. 25,50% 2.651 3.427 11.315
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 99,17% 15.735 (1.859) (982)
Elica Trading LLC 100,00% 3.880 (437) 986
Elica France S.A.S. 100,00% 1.024 256 957

Si ritiene che l'unica partecipazione con indicatori di impairment sia quella nella società cinese, le società Elica GmbH, Elica Trading LLC e Elica France S.A.S. hanno prospettive future sempre crescenti. Il valore recuperabile della partecipazione che mostra indicatori di perdita di valore, in Elica Putian, è stato verificato attraverso la determinazione dei rispettivi valori d'uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività della società sottoposta a test di valutazione e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile, calcolati in conformità al metodo del "Discounted cash flow".

Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del Consiglio di Amministrazione del 13 febbraio 2020, in via autonoma e anticipata rispetto al bilancio.

La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri utilizzata ai fini dell'impairment test, predisposta e approvata dagli Amministratori, è stata effettuata sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test.

Assunzioni alla base del Discounted cash flow

Le principali assunzioni utilizzate dalla Società per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment della partecipazione sono i seguenti:

2019 Costo medio ponderato
del capitale (WACC)
Tasso di crescita
valore terminale
CAGR ricavi
periodo 2020-
2024
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 8,5% 5,0% 23,9%
Partecipazione di società controllata con indicatori di Impairment

Le principali assunzioni utilizzate dalla società nel precedente esercizio per il test riferito alla stessa controllata erano le seguenti:

2018 Costo medio ponderato
del capitale (WACC)
Tasso di crescita
valore terminale
CAGR ricavi
periodo 2019-
2023
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 8,2% 5,30% 13,5%
Partecipazione di società controllata con indicatori di Impairment

Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM).

Assunzioni alla base della stima dei flussi finanziari

Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari per un periodo pari a cinque anni, calcolati sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test.

Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:

-una incidenza media dell'EBITDA sui ricavi pari al 11,1%;

-una incidenza media del Free Operating Cash Flow After Taxes sui ricavi pari a 1,35%.

Le ipotesi alla base delle stime effettuate sono basate sui dati storici e prospettici della Società partecipata, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui opera la società. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.

Risultati dell'impairment test

Le verifiche effettuate hanno comportato la registrazione nel Conto Economico della Società di un impairment di 2 milioni di Euro per la partecipazione nella società Putian.

Analisi di sensività

Abbiamo eseguito analisi di sensività sul test relativo alla partecipazione di Putian con le seguenti ipotesi e i seguenti risultati: variando il tasso di crescita (+/-0,5%) il coverage oscillerebbe tra lo 0,72 e l'1,11; modificando il WACC (+0,8/-0,9%) il coverage oscillerebbe tra lo 0,59 e l'1,36. Infine, ipotizzando una variazione in aumento del costo dei consumi di materie prime tra il 0,5% e il 2% il coverage oscillerebbe tra 0,74 e 0,3, ipotizzando una variazione in diminuzione del costo dei consumi di materie prime tra il 0,5% e il 2% il coverage oscillerebbe tra lo 1,03 e l'1,48.

D.6.4.19.2 Partecipazioni in società collegate

Nel corso dell'esercizio si è proceduto a svalutare la partecipazione no core nella società collegata, che svolge attività immobiliare.

Dati in migliaia di Euro Sede sociale %
posseduta
Valore
iscritto al
31-dic-19
Risultato
dell'esercizio
Patrimonio
Netto
Patrimonio netto
pro-quota al 31-
dic-19
Dati da Bilancio Locale
I.S.M. Srl Cerreto d'Esi (Ancona- Italia) 49% 770 44 1.509 730

Al 31 dicembre 2019, la Società ritiene che il valore della partecipazione in I.S.M. S.r.l. sia recuperabile attraverso l'attività immobiliare svolta della società ed i suoi valori immobiliari. E' stata svolta un'analisi volta a determinare il valore della partecipazione, esaminando il fair value degli assets posseduti dalla società collegata, da cui è risultato un allineamento del valore al patrimonio netto della società.

D.6.4.20 Altri Crediti (non correnti) e altre attività

Il dettaglio è il seguente:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Verso i dipendenti 11 7 4
Altri crediti 11 12 (1)
Altri Crediti (non correnti) 22 19 3
Altre Attività 49 49 -
Altri crediti e altre attività 71 68 3

La voce Altri crediti non correnti include depositi cauzionali, mentre la quota verso i dipendenti è relativa a saldi INPS maturati al momento del terremoto del 1997. Si segnala che tale voce include crediti con scadenza superiore a 5 anni per 11 migliaia di Euro.

La voce Altre Attività si riferisce alle partecipazioni detenute da Elica S.p.A. in altre imprese, per quote di minoranza non qualificata. Non ha subito variazioni rispetto al precedente esercizio. Le partecipazioni sono detenute in società non quotate, i cui titoli non sono negoziati in un mercato regolamentato. Pertanto, non è possibile determinarne attendibilmente il fair value, non essendo state effettuate nell'ultimo esercizio transazioni aventi ad oggetto i titoli in questione

Le partecipazioni in oggetto sono iscritte al costo ed in conformità a quanto disposto dall'art.10 della Legge n.72/1983 non sono mai state oggetto di rivalutazioni a norma di specifiche leggi.

Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

D.6.4.21 Attività e passività fiscali differite

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Attività fiscali differite 15.849 13.709 2.140
Passività fiscali differite (652) (582) (70)
15.197 13.128 2.070

La voce Attività fiscali differite include principalmente i crediti relativi agli accantonamenti indeducibili ai fondi e la perdita fiscale. La voce Passività fiscali differite comprende principalmente i debiti per le rettifiche di fusione.

Il seguente prospetto evidenzia il dettaglio relativo alle Imposte differite attive e passive:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 Effetto conto economico 31-dic-19
Attività Passività PN/Altre Costi (Ricavi) Attività Passività
Ammortamenti 1.388 (1) - 303 (58) 1.144 (1)
Accantonamenti 6.114 - - 3.563 (833) 3.384 -
Svalutazione magazzino 856 - - 177 (382) 1.061 -
Differenze cambio 41 - - - (89) 130 -
Oneri ristrutturazione 50 - - 50 (44) 44 -
Rettifiche fusione - (578) - - (31) - (547)
Avviamento 143 (3) - 52 - 91 (3)
Valutazione IRS 363 - (174) - - 90 (101)
T.F.R. 281 - - - - 281 -
Perdita Fiscale 3.363 - 896 45 (3.781) 7.995 -
Premi Dipendenti 1.109 - - 819 (1.339) 1.629 -
13.709 (582) 723 5.010 (6.557) 15.849 (652)

Lo stanziamento delle Attività per imposte anticipate è stato effettuato dal Management valutando criticamente l'esistenza dei presupposti della loro recuperabilità futura sulla base dei risultati delle previsioni per gli anni successivi.

D.6.4.22 Crediti commerciali verso terzi

La voce in oggetto a fine esercizio è così composta:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Crediti entro l'esercizio 23.042 22.542 500
Crediti oltre l'esercizio 473 706 (233)
Crediti commerciali verso terzi 23.515 23.248 267

I crediti netti verso clienti hanno registrato un incremento complessivo pari a 267 migliaia di Euro. Nel corso del 2019 è continuata una attenta attività di collection, che ha permesso di ridurre ulteriormente il DSO (Days Sales Outstanding) di Elica Spa.

Elica Spa adotta una Group Credit Policy che regolamenta la gestione del credito al fine di ridurre i rischi ad esso associato.

In particolare, è politica della Società quella di trasferire il rischio derivante dal credito a terzi, ed a tale fine vengono impiegati diversi strumenti, tra cui polizze assicurative, di primo e secondo livello, stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

La massima esposizione teorica al rischio di credito, per la Società al 31 dicembre 2019, è rappresentata dal valore contabile dei crediti iscritti a bilancio, al netto della specifica copertura assicurativa, dei crediti ceduti al factor in modalità pro-soluto, dai crediti documentari, oltre che, dal valore nominale delle garanzie rilasciate da terzi.

A fine dicembre 2019, la quasi totalità dei crediti è coperta da assicurazione o altre garanzie.

Al 31 dicembre 2019 i crediti commerciali verso clienti non appartenenti al Gruppo, pari a complessivi 23,5 milioni di Euro (23 milioni di Euro al 31 dicembre 2018), includono circa 1,8 milioni di Euro (circa 1,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2018) relativi a crediti scaduti, di cui 0,05 milioni di Euro oltre 30 giorni

Il valore dei crediti commerciali esposti in bilancio è al netto degli accantonamenti per inesigibilità dei crediti medesimi. L'accantonamento viene fatto sia in maniera puntuale, ovvero analizzando specifiche situazioni di criticità, sia in maniera generica sul totale dei rischi, con le modalità previste dalla Credit Policy aziendale. Il Fondo Svalutazione Crediti complessivamente, nel corso del 2019, si è così movimentato:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Saldo di apertura del fondo 12.257 3.851 8.406
Accantonamenti - 9.162 (9.162)
Utilizzi e rilasci (8.255) (756) (7.499)
Totale 4.002 12.257 (8.255)

Il riallineamento del valore dei crediti al loro fair value è ottenuto attraverso il fondo svalutazione crediti.

D.6.4.23 Rimanenze

Il valore delle rimanenze finali ha registrato un decremento di circa 2,6 milioni di Euro.

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Materie prime. sussidiarie e di consumo 13.098 13.691 (593)
Fondo svalutazione materie prime (2.333) (1.155) (1.178)
Totale 10.766 12.536 (1.770)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 8.317 8.853 (536)
Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione (549) (712) 163
Totale 7.767 8.141 (374)
Prodotti finiti e merci 17.550 18.126 (576)
Fondo svalutazione prodotti finiti (1.540) (1.705) 165
Totale 16.010 16.421 (411)
Rimanenze 34.543 37.098 (2.555)

I valori di magazzino sono iscritti al netto dei fondi svalutazione che ammontano complessivamente a 4,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2019 (3,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2018), in modo da neutralizzare l'effetto scarti, obsolescenza e lento rigiro delle scorte. La quantificazione dell'accantonamento ai fondi svalutazioni rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti è stata basata su assunzioni effettuate dalla Direzione. Il fondo svalutazione ammonta al 11,3% del valore dello stock (8,8% nel 2018).

Le giacenze di magazzino comprendono anche i materiali ed i prodotti che alla data di chiusura del bilancio non erano fisicamente presenti nei nostri stabilimenti, ma che si trovavano presso terzi in esposizione, conto lavoro, consignement stock e in conto visione.

D.6.4.24 Altri crediti (correnti)

Il dettaglio della voce è il seguente:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Intendenza di finanza c/rimborsi 6 30 (24)
Depositi Cauzionali 268 233 35
Fornitori c/anticipi 399 427 (28)
Crediti diversi 2.342 3.803 (1.461)
Risconti attivi premi assicurazione anticipati 34 10 24
Risconti attivi canoni manutenzione anticipati 3 25 (22)
Risconti attivi contratti pubblicitari anticipati 1 4 (3)
Risconti attivi affitti passivi anticipati 26 203 (177)
Altri Ratei e risconti attivi 788 974 (186)
Altri crediti (correnti) 3.866 5.709 (1.843)

La voce in oggetto subisce un decremento di 1.843 migliaia di Euro, concentrato in particolare nelle voci Crediti diversi. La voce crediti diversi include i crediti relativi all'ottenimento di finanziamenti statali richiesti a fronte di investimenti effettuati come Industria 2015, il progetto SM, il progetto Shell, il progetto Seal, progetto Smartfan e i contributi relativi agli impianti fotovoltaici. Nella voce Crediti diversi è anche registrata la posizione nei confronti del broker assicurativo, per 650 migliaia di Euro, spettante ad Elica S.p.A. a seguito di un sinistro per maltempo avvenuto in uno stabilimento italiano. Lo scorso anno, in tale voce è stata riclassificata la quota del credito verso il terzo, che per 1,7 milioni di Euro, è stata ceduta a Gutmann, a seguito dell'operazione descritta nel paragrafo D.6.4.33 e nella relazione sulla gestione nel paragrafo A8 Fatti di rilievo dell'anno 2019. Gli ultimi due fenomeni spiegano la maggior parte della variazione.

Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

La presente voce include crediti oltre 5 anni per 10 Migliaia di Euro.

D.6.4.25 Crediti tributari (correnti)

Il dettaglio della voce Crediti Tributari è riassunto nella tabella seguente:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Per IRES 35 - 35
Per IVA 6.575 5.344 1.231
Crediti di imposte estere 292 1.041 (749)
Altri crediti tributari 380 1.425 (1.045)
Crediti tributari (correnti) 7.281 7.809 (529)

La voce Altri Crediti Tributari comprende i crediti per imposte pagate all'estero da recuperare. Le variazioni si riferiscono inoltre all'incremento del credito IVA legato alle dinamiche delle transazioni commerciali. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

D.6.4.26 Passività per prestazioni pensionistiche

L'importo accantonato nel bilancio, pari a 9.088 migliaia di Euro, è il valore attuale della passività per prestazioni pensionistiche, maturate a fine esercizio dai dipendenti.

I più recenti calcoli del valore attuale del fondo suddetto sono stati effettuati al 31 dicembre 2019 da attuari appartenenti alla società di servizi Managers & Partners – Actuarial Services S.p.A.. Gli importi contabilizzati nel conto economico sono così sintetizzabili:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 2.823 2.745 78
Oneri finanziari 108 196 (88)
2.931 2.941 (10)

Le variazioni dell'esercizio relative al valore attuale delle obbligazioni, collegate al trattamento di fine rapporto, sono le seguenti:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Saldo di apertura 9.071 9.713 (642)
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 2.823 2.745 78
Utili e perdite attuariali 453 (374) 827
3.276 2.371 905
Oneri finanziari 108 196 (88)
Destinazione fondi pensione (2.828) (2.735) (93)
Benefici erogati (539) (474) (65)
(3.259) (3.013) (246)
Passività per prestazioni pensionistiche 9.088 9.071 17

Si precisa che la componente interessi dell'onere relativo ai piani per dipendenti a benefici definiti è esposta nella voce oneri finanziari, con conseguente incremento degli oneri finanziari dell'esercizio per l'importo di 108 migliaia di Euro, mentre il costo corrente delle prestazioni di lavoro e l'eventuale effetto dei curtailment e settlement vengono contabilizzati tra i costi del personale. Il valore di Utili e perdite attuariali, pari a 453 migliaia di Euro, costituisce la voce Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti riportata nel Conto Economico Complessivo.

Assunzioni adottate per il calcolo:

31-dic-19 31-dic-18
Tasso di sconto per la determinazione dell'obbligazione 0,77% 1,57%
Tasso di inflazione 1,20% 1,50%

I tassi di sconto utilizzati dalla Società sono stati selezionati sulla base delle curve di rendimento di titoli a reddito fisso di elevata qualità, in linea con il passato.

Tale variabile finanziaria è stata considerata come la più significativa e quindi scelta per effettuare un'analisi della sensitività (sensitivity analysis). L'obiettivo di una analisi di sensitività è mostrare come il risultato della valutazione cambia al modificarsi di un'assunzione adottata per il calcolo, mantenendo costanti tutte le altre.

Quindi, qualora il tasso di sconto aumentasse di 0.5 punti percentuali (1,27%), il valore del fondo risulterebbe pari a 8.625 migliaia di Euro, mentre se il tasso dovesse diminuire di 0.5 punti percentuali (0,27%), il valore dell'obbligazione relativa alle prestazioni pensionistiche sarebbe pari a 9.600 migliaia di Euro.

Numero dipendenti

Il numero medio dei dipendenti nell'esercizio 2019 è pari a 1.149 (1.175 nel 2018), il valore finale al 31 dicembre 2019 è pari a 1.139 come dettagliato in nota D.6.4.7.

D.6.4.27 Fondi rischi ed oneri

La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 Accan.ti Utilizzi /Rilasci 31-dic-19
Fondo Indennità Suppletiva di clientela 564 100 (41) 623
Fondo Garanzia Prodotti 980 1.177 (891) 1.266
Fondo Smaltimento prodotti 829 447 (200) 1.076
Fondi per Rischi ed Oneri per contenziosi 10.275 1.603 (4.889) 6.989
Fondo Long Term Incentive Plan 1.068 2.207 - 3.275
Fondo di Ristrutturazione 179 156 (179) 156
Fondo Personale 2.829 2.393 (2.829) 2.393
Fondi rischi ed oneri 16.725 8.083 (9.029) 15.778
di cui
Non correnti 13.145 14.512
Correnti 3.580 1.266
Fondi rischi ed oneri 16.725 15.778

Il Fondo Indennità Suppletiva di Clientela accoglie possibili oneri in caso di risoluzione di rapporti con agenti e rappresentanti. Le variazioni intervenute nel fondo sono relative all'adeguamento delle indennità ed ai relativi utilizzi.

Il Fondo Garanzia Prodotti rappresenta la stima dei probabili oneri da sostenere per gli interventi di ripristino degli articoli venduti ai clienti. La determinazione dello stesso si basa sull'applicazione della percentuale di incidenza dei costi medi di garanzia sostenuti storicamente dalla società alle vendite effettuate per le quali è ancora possibile l'intervento in garanzia.

Il Fondo per rischi ed oneri per contenziosi è costituito a fronte delle probabili insussistenze e degli oneri da sostenere connessi alle procedure legali in corso e non ancora definitive, determinati dalla direzione aziendale sulla base della migliore stima delle informazioni più aggiornate disponibili.

Come già a dicembre 2018, il fondo contiene, tra le altre, la stima effettuata dal Consiglio di Amministrazione in relazione al rischio relativo alle cause in essere.

Per quanto riguarda il procedimento tra Esperança Real S/A, Madson Eletrometalurgica Ltda e Elica S.p.A, la Elica informa che, a gennaio 2019 la Corte di Appello ha accolto l'appello della Società ed ha escluso l'ordine di pagare i danni pecuniari diretti e quelli indiretti nel modo stabilito dalla sentenza di primo grado. Ogni ammontare eventualmente dovuto, necessita di essere accertato in una nuova fase di giudizio, con un'ampia produzione di prove, fase iniziata ad agosto 2019. Nonostante questa sentenza, esclusivamente per ragioni di prudenza, la Società manterrà in bilancio l'importo di 4 milioni di Euro, già stanziato.

Inoltre, nel 2019, ha subito, tra gli altri, utilizzi per 1,65 milioni di Euro a copertura della garanzia emessa, che in base all'accordo di cui alla nota D.6.4.33 Elica ha acconsentito a pagare, nei confronti della società proprietaria dell'immobile locato dalla Gutmann e per 2,6 milioni di Euro a fronte della chiusura dell'accordo transattivo verso Gutmann.

L'ammontare, pari a 156 migliaia di Euro, in essere nel Fondo di Ristrutturazione, è volto a coprire le uscite future che rispettano le previsioni dello IAS 37, per ultimare il Piano di ridimensionamento dell'organico della Società, volto a ridurre ed ottimizzare la struttura organizzativa della Società. Si tratta principalmente di costi del personale.

Il Fondo Personale accoglie le indennità contrattuali e la quota meritocratica della retribuzione dei dipendenti accantonate nel corso dell'esercizio, secondo la stima migliore, sulla base degli elementi a disposizione. Gli utilizzi corrispondono alla liquidazione nel 2019 di tali competenze.

Il Fondo Long Term Incentive Plan rispecchia il maturato al 31 dicembre 2019 per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022 e per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2019- 2025. L'accantonamento si riferisce al secondo e al terzo ciclo del primo Piano, a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. rispettivamente in data 26 giugno 2017 e in data 12 febbraio 2018 e al primo ciclo del Secondo Piano, a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. in data 30 luglio 2019. Per maggiori informazioni si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione.

L'impatto di attualizzazione sui fondi non correnti non è significativo.

D.6.4.28 Debiti tributari non correnti e correnti

D.6.4.28.1 Debiti tributari (non correnti)

La movimentazione della voce dei Debiti tributari non correnti è relativa ai rimborsi mensili dei debiti in sospeso a seguito degli eventi sismici del 1997 e del 2016.

D.6.4.28.2 Debiti tributari (correnti)

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Per IRES - 180 (180)
Per IRAP - 122 (122)
Per IVA 1.092 1.084 8
Altre imposte 5 6 (1)
Debito per ritenute IRPEF 1.919 1.829 90
Debiti tributari (correnti) 3.016 3.220 (205)

Il decremento della voce Debiti tributari correnti si distribuisce tra Ires e Irap. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

D.6.4.29 Altri debiti non correnti e correnti

La movimentazione della voce degli Altri Debiti non correnti è relativa ai rimborsi mensili dei debiti in sospeso a seguito degli eventi sismici del 1997 e del 2016.

D.6.4.29.1 Altri debiti (correnti)

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Debiti verso Istituti Previdenziali 2.480 2.248 232
Altri debiti 221 76 145
Debiti verso il personale per retribuzioni 3.533 3.560 (27)
Debiti verso clienti 4 4 (0)
Ratei e risconti passivi 510 410 100
Verso amministratori e sindaci 308 100 208
Acconti clienti 306 211 95
Altri debiti (correnti) 7.360 6.610 751

La voce in oggetto aumenta di 751 migliaia di Euro. A tale incremento contribuiscono, tra gli altri, i debiti verso Istituti previdenziali per 232 migliaia di Euro, quelli verso amministratori e sindaci per 208 e gli acconti clienti per 95 migliaia di Euro, senza particolari fenomeni da segnalare.

La presente voce include debiti oltre i 5 anni per 10 migliaia di Euro.

D.6.4.30 Debiti commerciali verso terzi

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Debiti verso fornitori terzi 69.761 68.545 1.216
Debiti commerciali verso terzi 69.761 68.545 1.216

Comprendono, principalmente, importi connessi ad acquisti di natura commerciale e altre tipologie di costi. Il Management stima che il valore contabile dei debiti verso fornitori e altri debiti approssimi il loro fair value.

D.6.4.31 Patrimonio Netto

Per l'analisi dei movimenti del Patrimonio netto si rinvia al relativo prospetto. Di seguito si riportano le informazioni a commento di ogni componente di patrimonio netto.

D.6.4.31.1 Capitale sociale

Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2019 interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 63.322.800 azioni ordinarie da nominali Euro 0,20 ciascuna per complessive 12.664 migliaia di Euro.

D.6.4.31.2 Riserve di capitali

Le Riserve di capitale ammontano a 71.123 migliaia di Euro e si riferiscono alla Riserva Sovraprezzo Azioni.

D.6.4.31.3 Riserve di copertura

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 Adeguamento riserva di
copertura
Altri
movimenti
31-dic-19
Riserva di copertura (1.149) 1.180 - 32
(1.149) 1.180 - 32

La riserva di copertura è positiva per 32 migliaia di Euro che rappresentano il fair value positivo dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale, pari a 373 migliaia di Euro; nell'esercizio precedente la voce era negativa per 1.149 migliaia di Euro.

D.6.4.31.4 Azioni proprie

In data 24 luglio 2019 Elica S.p.A. ha comunicato di aver siglato un accordo per la cessione di n. 1.275.498 azioni proprie pari al 2,014% del capitale a TIP - Tamburi Investment Partners S.p.A., investment / merchant bank indipendente e diversificata quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, ad un prezzo concordato di 2 Euro per azione, per un valore complessivo di 2.550.996 Euro. Il prezzo concordato è in linea con le deliberazioni assunte dall'Assemblea dei soci del 18 Aprile 2019 in materia di disposizione di azioni proprie. Tale operazione è avvenuta in concomitanza all'acquisto da parte di TIP dell'intera partecipazione detenuta da

Whirlpool EMEA S.p.A. in Elica – n. 7.958.203 azioni - pari al 12,568% del capitale sociale, a fronte del medesimo corrispettivo di 2 Euro per azione corrisposto da TIP in favore di Elica.

A seguito delle suddette operazioni, in data 26 luglio 2019, TIP è salita al 14,582% del capitale di Elica S.p.A.. Tale operazione ha prodotto l'annullamento della riserva in dare per 3.551 migliaia di Euro e altri movimenti delle riserve di utili per la differenza con il corrispettivo recuperato dalla cessione, per circa 1 milione di Euro.

D.6.4.31.5 Riserva per valutazione utili/perdite attuariali

31-dic-18 Effetti attuariali IAS 19 31-dic-19
Dati in migliaia di Euro
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali TFR (2.601) (453) (3.054)
(2.601) (453) (3.054)

D.6.4.31.6 Riserve di Utili

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
-
-
3.786 4.268 (482)
(482)
2.533
1.675
2.533
1.675
7.994
8.476

La variazione della Riserva Straordinaria, negativa per 482 migliaia di Euro è rappresentata dall'incremento per la destinazione in tale voce del risultato della Società del 2018 per 529 migliaia di Euro e dal decremento dovuto all'impatto della cessione delle azioni proprie, descritto nel paragrafo D.6.4.31.4.

D.6.4.31.7 Informazioni sulle riserve distribuibili

Nel prospetto che segue sono riportate per ogni posta del patrimonio netto le informazioni concernenti l'origine, la possibilità di utilizzazione e di distribuzione, nonché quelle relative all'eventuale utilizzazione nei tre esercizi precedenti. Gli importi sono in unità di Euro.

Descrizione origine Importo
Possibilità
Quota disponibile
utilizzo
Utilizzaz. eff. nei 3
es.prec.per copertura
Perdite
Utilizzaz. eff. nei 3
es.prec.per altre
ragioni
Dati in Euro
I Capitale 12.664.560 = -
II Ris. sovraprezzo azioni 71.123.336 A,B,C 71.123.336 - -
IV Ris.legale 2.532.912 B -
VII Altre Riserve:
Ris.Straordinaria 3.786.166 A,B,C 3.786.166 28.652.873
Ris.transizione IAS 1.675.096 A,B,C 1.675.096
Riserva di Utili 7.994.174
Riserva Azioni proprie - -
Riserva di copertura /TFR (3.022.637)
Quota non distribuibile - 7.759.879
Residua quota distribuibile - 68.824.720
A - per aumento capitale
B - copertura perdite
C - per distribuzione ai soci

La quota non distribuibile, pari a 7.760 migliaia di Euro, per 7.690 migliaia di Euro si riferisce al residuo da ammortizzare delle spese di sviluppo ai sensi dell'art. 2426 c.5 cc e per 69 migliaia di Euro si riferisce all'utile derivante dalle valutazioni degli strumenti derivati e delle differenze cambio a conto economico ai sensi dell'art 2426 c.11 cc.

D.6.4.32 Posizione finanziaria netta

(Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006)

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 01-gen-19 31-dic-18
Disponibilità liquide 10.600 5.377 5.377
Crediti finanziari verso controllate 15.137 19.989 19.989
Debiti finanziari verso controllate (3.355) (2.245) (2.245)
Finanziamenti bancari e mutui (17.938) (27.950) (27.950)
Debiti finanziari netti - parte corrente (6.156) (10.206) (10.206)
Finanziamenti bancari e mutui (55.413) (54.102) (54.102)
Debiti finanziari netti - parte non corrente (55.413) (54.102) (54.102)
Posizione Finanziaria Netta (50.968) (58.931) (58.931)
Debiti per locazioni IFRS16 (correnti)
(1.625)
(1.497)
-
Debiti per locazioni IFRS 16 (non correnti)
(5.086)
(5.631)
-
Posizione Finanziaria Netta - Incluso impatto IFRS 16
(57.680)
(66.059)
(58.931)
Attività per derivati
651
840
840
Passività per derivati (correnti)
(383)
(1.734)
(1.734)
Passività per derivati (non correnti)
(198)
(120)
(120)

Al 31 dicembre 2019 la posizione finanziaria netta inclusiva dell'effetto dell'IFRS 16 e degli strumenti derivati è negativa per 57.610 migliaia di Euro, in miglioramento di 2,3 milioni di Euro rispetto allo stesso indicatore dell'esercizio precedente. Tale variazione include da un lato l'emergere del debito finanziario relativo all'applicazione dell'IFRS 16 e dall'altra registra il miglioramento della Posizione finanziaria netta per 8,0 milioni di Euro. Per ulteriori commenti rimandiamo alla Relazione sulla Gestione, A.6.2 "Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria di Elica S.p.A.".

D.6.4.32.1 Disponibilità liquide

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Depositi bancari e postali 10.590 5.368 5.222
Denaro e valori in cassa 11 9 2
Disponibilità liquide 10.600 5.377 5.223

La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli Istituti di Credito e dalle disponibilità in contanti.

D.6.4.32.2 Finanziamenti e mutui bancari

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Finanziamenti e mutui bancari 73.351 82.052 (8.701)
Totale 73.351 82.052 (8.701)
I mutui bancari sono così rimborsabili:
A vista o entro un anno 17.938 27.950 (10.012)
Entro due anni 17.172 17.933 (761)
Entro tre anni 17.689 16.717 972
Entro quattro anni 14.893 12.726 2.167
Entro cinque anni 5.519 6.549 (1.030)
Oltre il quinto anno 140 177 (37)
Totale 73.351 82.052 (8.701)
Dedotto l'ammontare rimborsabile entro 12 mesi 17.938 27.950 (10.012)
Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi 55.413 54.102 1.311

La Società ha in essere con primarie controparti finanziarie contratti di finanziamento a Medio Lungo termine nei quali è presente l'obbligo di rispettare determinati covenant economico patrimoniali osservati sul Bilancio Consolidato di Gruppo e/o della società prenditrice.

In particolare, la struttura di detti covenant su alcuni dei finanziamenti in questione è tale per cui non si determina immediatamente il default della linea al mancato rispetto del limite, ma in prima istanza si ha un incremento nel costo del finanziamento stesso.

Al 31 dicembre 2019 i livelli dei covenant in questione erano rispettati da Elica S.p.A. sia a livello di incremento del costo del finanziamento e sia a livello di default della linea di credito. La Società si attende che tali covenants siano rispettati anche nel 2020.

La totalità dei Finanziamenti Bancari e Mutui è denominata in Euro.

La maggior parte dei debiti sopra indicati è a tasso variabile. La Società nel corso del 2019 ha provveduto alla negoziazione di un nuovo finanziamento a medio e lungo termine ed ha fatto ricorso a politiche di copertura del rischio connesso alla variabilità dei tassi di interesse, per il suddetto, tramite contratto IRS.

Per ulteriori dettagli sulle coperture su tassi di interesse in essere si rimanda al paragrafo D.6.6. "Informazione sulla gestione dei rischi" della presente Nota Integrativa.

D.6.4.32.3 Strumenti finanziari derivati

31-dic-19 31-dic-18
Dati in migliaia di Euro Attività Passività Attività Passività
Derivati su cambi 342 208 840 415
Derivati su tassi - 373 - 366
Derivati su commodities 309 - - 1.073
Strumenti finanziari derivati 651 581 840 1.854
di cui
Non correnti - 198 - 120
Correnti 651 383 840 1.734
Strumenti finanziari derivati 651 581 840 1.854

La Società usa gli strumenti finanziari derivati per fronteggiare i rischi di mercato a cui è esposto: rischio di cambio, rischio di tasso di interesse e rischio sul prezzo delle commodities.

Nella tabella sottostante sono indicate le seguenti informazioni riguardanti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2019:

•Il valore nozionale dei contratti derivati in essere, con analisi per scadenza;

•Il valore di stato patrimoniale di tali contratti, rappresentato dal fair value degli stessi.

31 – dic- 18 Valore Nozionale Valore di
Stato
Dati in migliaia di Euro Scadenza entro 1
anno
anno Scadenza oltre 1 Patrimoniale
Gestione rischio tasso d'interesse
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge)
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS
17.624
-
-
46.342
-
-
(366)
-
-
Totale derivati su tassi d'interesse 17.624 46.342 (366)
Gestione rischio tasso di cambio
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge)
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS
vendita
34.425
795
acquisto
3.336
6.586
vendita
-
-
acquisto
-
-
284
141
Totale derivati su cambi 35.220 9.922 - - 425
Gestione rischio commodities
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge)
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS
vendita acquisto
15.761
vendita acquisto (1.073)
Totale derivati su commodities 15.761 (1.073)
31 – dic- 1 9 Valore Nozionale Valore di
Stato
Dati in migliaia di Euro Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1
anno
Patrimoniale
Gestione rischio tasso d'interesse
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge)
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
11.844 44.362 (373)
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge) - - -
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS - - -
Totale derivati su tassi d'interesse 11.844 44.362 (373)
Gestione rischio tasso di cambio vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) 31.924 3.362 - - 144
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS 3.784 - - (10)
Totale derivati su cambi 31.924 7.146 - - 134
Gestione rischio commodities
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge)
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS
vendita acquisto
11.246
vendita acquisto 309
Totale derivati su commodities 11.246 309

L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari valutati al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value.

La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia:

  • •Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati in mercati attivi per identici assets o liabilities. Appartengono a questa categoria gli strumenti con cui il Gruppo opera direttamente in mercati attivi o in mercati "Over the Counter", caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;
  • •Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente. In particolare, rientrano in questa categoria gli strumenti con cui il Gruppo opera in mercati "Over the Counter", non caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;
  • •Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.

La classificazione degli strumenti finanziari può comportare una discrezionalità, seppur non significativa, nonostante il Gruppo utilizzi, in accordo con gli IFRS, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value degli strumenti derivati.

Tutti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2019 appartengono al livello 2 della gerarchia di fair value, salvo le commodities che appartengono al livello 1.

Per maggiori chiarimenti si rinvia al paragrafo D.6.6. "Informazioni sulla gestione dei rischi".

D.6.4.33 Accordo transattivo raggiunto con Gutmann

In data 27 febbraio 2019, Elica S.p.A. ha comunicato di aver definito insieme alla società controllata Elica GmbH un accordo transattivo con la società Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH ("Gutmann") in insolvenza, con i rappresentanti della curatela di questa e con il socio unico della stessa Manuel Fernandez Salgado a cui la società era stata ceduta nell'agosto 2017. L'accordo è stato approvato in pari data dal comitato dei creditori della procedura di insolvenza di Gutmann e dall'Amministratore dell'insolvenza assumendo efficacia vincolante tra le parti. Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., considerata l'opportunità di definire le reciproche posizioni relative alla dichiarazione di insolvenza della Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH e di scongiurare eventuali maggiori rischi derivanti dalle pretese avanzate e dai contenziosi minacciati nei confronti della Elica S.p.A. e della Elica GmbH, aveva valutato la proposta di interesse della Società e conferito mandato all'Amministratore Delegato per la relativa eventuale definizione. Elica GmbH ha, a sua volta, aderito alla proposta.

Nel quadro complessivo dell'accordo ed a tacitazione delle reciproche spettanze e pretese, Elica S.p.A. ha riconosciuto alla Gutmann 2,6 milioni di Euro, di cui 800 migliaia di Euro corrisposti entro tre settimane dalla conclusione dell'accordo, 1,7 milioni di Euro per il tramite della cessione alla Gutmann del credito vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado per il trasferimento delle azioni della Gutmann medesima, nonché ulteriori 100 migliaia di Euro integralmente compensati con quanto da corrispondersi dalla Gutmann per il ritrasferimento dei marchi "Gutmann" acquisiti da Elica S.p.A. nel 2017 (marchi Gutmann svalutati al fair value di 100 migliaia di Euro nel bilancio 2018, registrando un impairment di 1.077 migliaia di Euro).

Manuel Fernandez Salgado resta obbligato a corrispondere alla Elica S.p.A. il residuo importo di 800 migliaia di Euro (interamente svalutato nel bilancio 2018), dovuto per il trasferimento delle azioni della Gutmann. Tale obbligazione potrà essere estinta corrispondendo ad Elica S.p.A. l'importo di 200 migliaia di Euro entro il 28 febbraio 2020, a saldo e stralcio dell'intera sua posizione debitoria.

Per completezza di informazioni, si precisa che Elica S.p.A. ha, inoltre, acconsentito a provvedere al pagamento della garanzia prestata nel 2015 a favore della società proprietaria dell'immobile locato dalla Gutmann, di 1,65 milioni di Euro, ammontare peraltro già accantonato nei conti della Società e a corrispondere gli importi derivanti dai debiti commerciali sorti nei confronti della Gutmann GMbH dopo la cessione della Società e precedentemente alla dichiarazione di insolvenza della stessa, legati all'attività ordinaria di business e pari a circa 0,5 milioni Euro, finora bloccati in via prudenziale da Elica S.p.A..

Tale operazione ha inteso chiudere definitivamente ogni pendenza tra le due società e ha inteso escludere ulteriori prevedibili effetti sui conti futuri.

L'accordo qui descritto conferma quanto effettuato già in precedenza dalla società, che, nel corso del 2018, ha in totale svalutato 6,8 milioni corrispondenti al credito commerciale vantato da Elica S.p.A.

D.6.4.34 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Non se ne segnalano nel 2019, salvo quanto descritto nel paragrafo D.6.4.33, in tema di accordi transattivi con Gutmann e tra gli altri nel paragrafo D.6.4.31.4 in tema di cambio della composizione della compagine sociale, con l'ingresso di TIP.

D.6.5. Impegni, garanzie e passività potenziali

D.6.5.1. Passività potenziali

La Capogruppo e le Società Controllate non sono parti di procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali in corso o decisi con sentenza o lodo passato in giudicato negli ultimi 12 mesi che possano avere o abbiano avuto rilevanti ripercussioni nella situazione finanziaria o nella redditività del Gruppo, salvo quanto indicato di seguito.

Le Società del Gruppo hanno valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti ed hanno effettuato nei relativi bilanci gli opportuni stanziamenti su criteri prudenziali.

Il fondo appostato nel bilancio al 31 dicembre 2019 a copertura dei rischi e oneri dei contenziosi in essere ammonta a 6.989 migliaia di Euro.

Per quanto riguarda il procedimento tra Esperança Real S/A, Madson Eletrometalurgica Ltda e Elica S.p.A, la Società informa che, a gennaio 2019 la Corte di Appello ha accolto l'appello della Società ed ha escluso l'ordine di pagare i danni pecuniari diretti e quelli indiretti nel modo stabilito dalla sentenza di primo grado. Ogni ammontare eventualmente dovuto, necessita di essere accertato in una nuova fase di giudizio, con un'ampia produzione di prove, fase iniziata ad agosto 2019. Nonostante questa sentenza, esclusivamente per ragioni di prudenza, la Società manterrà in bilancio l'importo di 4 milioni di Euro, già stanziato.

Nel corso del 2019 la Società è stata oggetto di una verifica da parte dell'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale delle Marche – Ufficio Controlli Fiscali in relazione ai periodi d'imposta 2014, 2015 e 2016. Ha ricevuto un Processo Verbale di constatazione il 14 ottobre 2019. In relazione ai due successivi rilevanti rilievi, l'azione accertatrice non ha avuto ancora ulteriore seguito. Gli altri rilievi sono stati chiusi dalla Società o sono immateriali per importo.

E' stata ritenuta una presunta violazione della disciplina relativa al transfer pricing di cui all'art. 110, comma 7, del DPR 22 dicembre 1986, n. 917 ("TUIR") in relazione ai prezzi di trasferimento praticati dalla Società negli scambi intercorsi con la consociata messicana Elicamex S.A. de C.V., per cui l'Ufficio ha rettificato il valore, proponendo una ripresa a tassazione di un imponibile ai fini IRES e IRAP nell'esercizio 2015 di Euro 1.014.887 e nell'esercizio 2016 di Euro 1.012.783. La Società dispone di perdite fiscali eventualmente utilizzabili per compensare il rischio finanziario ai fini IRES.

E' stata quindi constatata l'indebita fruizione del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo in ragione della presunta insussistenza dei requisiti previsti dalla disciplina agevolativa per la formazione del credito anzidetto, nonché l'inammissibilità alla relativa agevolazione dei costi sostenuti per l'attività di ricerca e sviluppo realizzata da Elica negli anni 2015 e 2016. La Società ha indicato un credito per l'anno 2015 pari a Euro 838.814,20 e per l'anno 2016 pari a Euro 1.075.877,82.

Avvalendosi del supporto di consulenti legali, Elica ritiene che le argomentazioni esposte nel PVC a sostegno dei rilievi esaminati nel presente paragrafo non sono convincenti e si ritiene che vi siano apprezzabili argomenti difensivi avverso tale ricostruzione. La Società si è avvalsa del supporto di legali per poter qualificare come possibile ma non probabile il rischio che possano emergere passività fiscali per la Società in relazione a futuri contenziosi eventualmente scaturenti dall'azione accertatrice dell'amministrazione finanziaria con riferimento ai rilievi del PVC poc'anzi illustrati.

D.6.5.2. Garanzie ed impegni

Ai sensi dell'articolo 122 del TUF e dell'articolo 129 del Regolamento Emittenti, in data 24 luglio 2019, FAN S.r.l. con sede in Roma via Parigi n. 11 e TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.p.A. con sede in Milano via Pontaccio n. 10, hanno sottoscritto un accordo avente ad oggetto parte delle azioni ordinarie di Elica S.p.A., nonché, inter alia, alcune disposizioni in merito alla governance di Elica S.p.A. (le "Pattuizioni Parasociali"). Le informazioni essenziali relative alle Pattuizioni Parasociali sono pubblicate ai sensi dell'articolo 130 del Regolamento Emittenti sul sito internet di Elica S.p.A., https://elica.com/corporation/it/corporategovernance/altri-documenti nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo .

Quanto sopra descritto non ha effetto sulla situazione di controllo della Elica che, ai sensi dell'articolo 93 del TUF, è detenuta dal Sig. Francesco Casoli.

In capo alla Elica S.p.A. sono in essere garanzie passive rilasciate affinché Putian riceva affidamenti bancari per 18,6 milioni di Euro, Elica Group Polska goda di un plafond di credito rotativo per factoring per 3,5 milioni di Euro, Elicamex di un plafond di credito per factoring per 3 milioni di Euro e di una Coverage Limit di 400 migliaia di Euro con il Banco Santander a favore della Stabile Organizzazione Elica in Spagna. Al 31 dicembre 2019 è altresì in essere una Corporate Guarantee del valore residuo di 0,14 milioni di Euro.

L'ammontare degli ordini effettuati a fornitori relativi ad immobilizzazioni materiali e non ancora evasi al 31 dicembre 2019 è di circa 1.060 migliaia di Euro; si riferiscono principalmente ad investimenti legati allo sviluppo della capacità produttiva. Sono inoltre in essere impegni per Operational Expenses per 2,7 milioni di Euro, in particolare relativi a contratti di durata pluriennale, come l'utilizzo di reti e di piattaforme dati. La società ha in essere al 31 dicembre 2019 degli impegni per l'acquisto di materie prime, descritti nel paragrafo D6.6.2.2 "Rischio Commodities".

D.6.6. Informazioni sulla gestione dei rischi

D.6.6.1 Introduzione

L'attività della Società Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, Elica ha avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposta attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato da l Consiglio di Amministrazione della Società. Nell'ambito di tale politica, la Società monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.

Le principali linee guida della politica della Società per la gestione dei rischi sono le seguenti:

  • identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business; • valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, o richiedono un trattamento addizionale;
  • rispondere appropriatamente ai rischi;
  • monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del controllo relativo.

In particolare, la Financial Risks Policy della Società si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

  • gestione prudenziale del rischio in un'ottica di protezione del valore atteso dal business;
  • utilizzo di "coperture naturali" al fine di minimizzare l'esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti;
  • realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate.

Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.

Nei paragrafi successivi si riporta un'analisi dei rischi a cui la Società Elica è esposta, con evidenza del livello di esposizione e, per i rischi di mercato, dell'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento (sensitivity analysis).

D.6.6.2 Rischio di mercato

In questa tipologia di rischi l'IFRS 7 include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:

  • rischio tasso di cambio;
  • rischio commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate nell'ambito del processo produttivo;
  • rischio tasso di interesse.

In riferimento a tali profili di rischio la Società Elica utilizza strumenti derivati al solo scopo di protezione, mentre non vengono in genere utilizzati strumenti derivati per puro scopo di negoziazione.

Nei paragrafi seguenti vengono analizzati singolarmente i diversi rischi, evidenziando laddove necessario, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento.

D.6.6.2.1 Rischio tasso di cambio

La valuta funzionale della Società è l'Euro; tuttavia la Società intrattiene relazioni commerciali anche in Dollari americani (USD), Sterline britanniche (GBP), Yen giapponesi (JPY), Franchi svizzeri (CHF), Rubli russi (RUB), Zloty polacchi (PLN), Rupie indiane (INR),Yuan Renminbi cinesi (CNY) e Pesos Messicano (MXN). Nelle divise in cui la Società realizza maggiori ricavi rispetto ai costi, le variazioni del rapporto di cambio tra l'Euro e le suddette valute influenzano i risultati della Società come descritto di seguito:

-l'apprezzamento dell'Euro ha effetti negativi sui ricavi e sulla redditività operativa;

-il deprezzamento dell'Euro ha effetti positivi sui ricavi e sulla redditività operativa.

L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management della Società sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget.

La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Come evidenziato precedentemente, tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.

Di seguito viene esposto il valore al 31 dicembre 2019 delle voci di Stato Patrimoniale denominate in valuta estera, per le valute le cui transazioni sono più significative:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18
Divisa Attività Passività Attività Passività
CHF - (41) - (37)
CNY 2.474 (294) 2.570 (86)
GBP 193 (12) 334 (11)
JPY 479 (3.305) 365 (1.608)
PLN 14.412 (16.416) 19.709 (18.560)
RUB 5.516 (270) 3.855 (6)
USD 16.328 (4.454) 25.981 (4.602)
INR 1.940 (176) 2.410 (135)
Transazioni in valuta nello Stato Patrimoniale 41.342 (24.968) 55.224 (25.045)

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/CHF, EUR/CNY, EUR/GBP, EUR/JPY, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/USD e EUR/INR.

La seguente tabella evidenzia la sensitività a variazioni ragionevolmente possibili nei tassi di cambio, mantenendo fisse tutte le altre variabili, a causa di variazioni nel valore delle attività e passività correnti denominate in valuta estera.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18
Divisa Rivalutazione divisa
estera 5%
Svalutazione
divisa estera
5%
Rivalutazione
divisa estera
5%
Svalutazione divisa
estera 5%
CHF (2) 2 (2) 2
CNY 115 (104) 131 (118)
GBP 10 (9) 17 (15)
JPY (149) 135 (65) 59
PLN (105) 95 60 (55)
RUB 276 (250) 203 (183)
USD 625 (565) 1.125 (1.018)
INR 93 (84) 120 (108)
Transazioni in valuta nello Stato Patrimoniale 863 (780) 1.589 (1.436)

Le operazioni di copertura in capo alla Società Elica in essere al 31 dicembre 2019 con controparti finanziarie presentano un fair value complessivo positivo di 133 migliaia di Euro (425 migliaia di Euro positivo nel 2018). Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

31-dic-19 31-dic-18
Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Cambio (in divisa estera /000) Dati in
migliaia
di Euro
(in divisa estera /000) Dati in
migliaia
di Euro
USD
Forward 15.000 83 22.000 141
Options 6.600 106 5.800 (73)
PLN
Forward 33.000 (12) 34.000 21
Options - - - -
JPY
Forward 530.000 (15) 160.000 51
Options - - 100.000 (15)
RUB
Forward 150.000 (29) 225.000 144
Options - - 121.000 (1)
MXN
Options - - 114.000 157
Attività/(Passività) Derivati sui cambi 133 425

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/USD, EUR/PLN, EUR/RUB e EUR/JPY e delle curve dei tassi EUR e della divisa estera analizzata.

Nello stress testing si è proceduto a stressare oltre al cambio spot to spot anche i tassi delle curve monetarie al 31 dicembre 2019 al fine di evidenziare l'effetto della variazione nelle curve dei tassi.

A tale scopo è stata considerata la variazione massima verificatasi nell'intervallo che va da inizio novembre 2019 fino a comprendere le prime settimane di gennaio 2020.

Per il cambio EUR/USD è stato applicato uno stress del 6%, per EUR/PLN del 6%, per EUR/JPY del 7%, per EUR/RUB del 25%.

Per i tassi di interesse, variabile che agisce sui cambi forward, è stato applicato uno stress di 50 bps per i tassi area Euro, di 50 bps per i tassi USA, di 50 bps per i tassi polacchi, di 200 bps per i tassi russi e di 50 bps per i tassi cinesi, 50 bps per i tassi JPY.

La seguente tabella evidenzia la sensitività alle variazioni sopra descritte nei tassi di cambio e nelle curve dei tassi indicate, mantenendo fisse tutte le altre variabili, del fair value delle operazioni in derivati in essere al 31 dicembre 2019 (con relativo confronto al 31 dicembre 2018):

31-dic-19
Dati in migliaia di Euro USD Nozionale PLN Nozionale JPY Nozionale RUB Nozionale
21.600 33.000 530.000 150.0000
USD/000 PLN/000 JPY/000 RUB/000
Svalutazione divisa estera 1.408 417 (292) 408
Svalutazione tasso EUR 145 (22) (10) 44
Svalutazione tasso divisa (133) (22) (10) 87
Sensitivity in Svalutazione 1.420 373 (312) 539
Rivalutazione divisa estera (906) (517) 322 (796)
Rivalutazione tasso EUR (145) 22 10 (44)
Rivalutazione tasso divisa 157 22 10 (73)
Sensitivity in Rivalutazione (894) (473) 342 (913)
31-dic-18
Dati in migliaia di Euro USD Nozionale
28.000
USD/000
PLN Nozionale
34.000
PLN/000
JPY Nozionale
340.000
JPY/000
RUB Nozionale
346.000
RUB/000
MXN Nozionale
114.000
MXN/000
Svalutazione divisa estera 1.563 448 (31) 190 (491)
Svalutazione tasso EUR 2 (1) 9 (32) 1
Svalutazione tasso divisa (11) (1) 7 73 5
Sensitivity in Svalutazione 1.554 446 (15) 231 (485)
Rivalutazione divisa estera (1.762) (505) 36 (317) 612
Rivalutazione tasso EUR (2) 1 (9) 24 (1)
Rivalutazione tasso divisa 11 1 (7) (47) (5)
Sensitivity in Rivalutazione (1.753) (503) 20 (340) 606

D.6.6.2.2 Rischio commodities

Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.

In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.

Di seguito vengono esposti il valore nozionale ed i relativi fair value dei derivati sul rame in essere alla data del 31 dicembre 2019 e del 31 dicembre 2018:

Copertura rame 31-dic-19 31-dic-18
Dati in migliaia di Euro Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Forward 11.264 309 15.761 (1.073)
Attività/(Passività) derivati su Commodities 11.264 309 15.761 (1.073)

Anche il rischio commodities è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS 7. Le variazioni nei prezzi del rame utilizzati per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una rivalutazione nel prezzo del rame nella misura del 5% determina una variazione di fair value positiva dei contratti forward al 31 dicembre 2019 di 562 migliaia di Euro.

Viceversa, una svalutazione del 5% determina invece una riduzione di fair value dei contratti forward di 562 migliaia di Euro.

Tale fenomeno rappresenta parte della voce Variazione netta della riserva di cash flow hedge, incidendo in maniera positiva per 1.382 migliaia di Euro, su un totale positivo di 1.180 migliaia di Euro.

D.6.6.2.3 Rischio tasso di interesse

La gestione del rischio di tasso da parte di Elica S.p.A. è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget.

L'indebitamento della Società è prevalentemente a tasso variabile.

Riguardo all'indebitamento della Società, dalla sensitivity analysis, emerge che una traslazione di -25 bps nella curva dei tassi d'interesse a breve termine determina minori oneri finanziari per 127 migliaia di Euro, mentre una traslazione di 25 bps nella stessa curva dei tassi determina maggiori oneri finanziari per 127 migliaia di Euro.

La Società si copre dal rischio tasso di interesse attraverso l'utilizzo di quattro Interest Rate Swap ed attraverso opzioni CAP a fronte di specifici finanziamenti a medio lungo termine a tasso variabile.

Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

31-dic-18
Fair Value
60.206 (373) 63.966 (366)
60.206 (373) 63.966 (366)
Nozionale 31-dic-19
Fair Value
Nozionale

Anche il rischio tasso di interesse è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nelle curve dei tassi utilizzate per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una traslazione della curva dei tassi di interesse di +/-25 bps determina una variazione di fair value negativa/positiva degli Interest Rate Swap al 31 dicembre 2019 di 95 migliaia di Euro.

D.6.6.3 Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società Elica S.p.A. a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo D.6.4.22. delle presenti note.

D.6.6.4 Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dalla Società e alle proprie esigenze finanziarie.

I principali fattori che determinano il grado di liquidità della Società sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.

La tabella che segue riporta i flussi previsti in base alle scadenze contrattuali delle passività commerciali e finanziarie diverse dai derivati.

31-dic-19
Dati in migliaia di Euro Entro 1 anno 1 - 5 anni Oltre 5 anni
Finanziamenti bancari e mutui 17.938 55.273 140
Debiti per locazioni ex IFRS 16 1.625 4.693 393
Debiti commerciali e altri debiti 95.402 2 10
Totale 114.965 59.968 543
31-dic-18
Dati in migliaia di Euro Entro 1 anno 1 - 5 anni Oltre 5 anni
Finanziamenti bancari e mutui 27.950 53.925 177
Debiti commerciali e altri debiti 95.391 51 10
Totale 123.341 53.976 187

Il Management ritiene che, alla data attuale, i fondi disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno alla Società di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

Per il dettaglio dei dati relativi alla posizione finanziaria netta si rimanda al punto D.6.4.32 della presente nota integrativa.

D.6.6.5 Classificazione degli Strumenti finanziari

Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18
Crediti commerciali e finanziari 64.269 74.705
Attività per Strumenti finanziari derivati 651 840
Disponibilità liquide 10.600 5.377
Attività correnti 75.521 80.922
Finanziamenti bancari e mutui 55.413 54.102
Debiti per locazioni ex IFRS 16 5.086 -
Passività per Strumenti finanziari derivati 198 120
Passivo non corrente 60.696 54.222
Debiti commerciali e finanziari 91.406 91.036
Finanziamenti bancari e mutui 17.938 27.950
Debiti per locazioni ex IFRS 16 1.625 -
Passività per Strumenti finanziari derivati 383 1.734
Passivo corrente 111.352 120.720

La Società ritiene che i valori contabili delle voci approssimino il loro fair value. Riguardo la metodologia di valutazione delle singole voci rimandiamo al paragrafo D.6.1 "Principi contabili, criteri di valutazione" delle presenti Note.

D.6.7. Informativa sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

Ai sensi di legge si indicano i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai componenti del Collegio Sindacale e ai Manager con incarichi significativi anche in altre imprese.

D.6.7.1 Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche

I compensi dei summenzionati soggetti ammontano nel totale a 5.114 migliaia di Euro. Tale importo non include l'accantonato al fondo LTI, come da nota D.6.4.27 "Fondi rischi ed oneri". I dettagli sono riportati nella Relazione sulla Remunerazione. Tale relazione disponibile sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations).

D.6.7.2 Attività di direzione e coordinamento

Elica S.p.A. è controllata indirettamente dalla Famiglia Casoli attraverso la Fintrack S.p.A. di Fabriano (AN, Italia).

La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Tale conclusione deriva dal fatto che il socio di maggioranza non realizza un'attività di direzione nei confronti della Società, poiché, a prescindere dall'esercizio del proprio diritto di voto in sede assembleare, non predispone i programmi finanziari, produttivi o strategici della Società, la quale è amministrata da un Consiglio di Amministrazione deputato ad impartire le direttive operative della stessa.

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha provveduto inoltre a nominare un C.E.O. indipendente per la gestione operativa ordinaria.

A partire dal luglio 2019, la Tamburi Investments Partners ("TIP") ha acquisito una partecipazione di minoranza nella Società, al 31 dicembre 2019 pari al 20,150% del capitale sociale di Elica.

La Società, comunque, continua a realizzare le proprie operazioni a seguito di un processo decisionale assolutamente autonomo e non condizionato; ha autonoma capacità decisionale nei rapporti con la clientela e i fornitori e gestisce autonomamente la propria tesoreria in conformità all'oggetto sociale.

D.6.7.3 Rapporti con società controllate

Nel corso dell'esercizio sono state effettuate operazioni con le società controllate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione della società e sono regolate a condizioni di mercato. Per quanto riguarda i prezzi di trasferimento - applicati nelle transazioni tra Elica S.p.A. e Elica Group Polska e Elicamex - sono stati sottoscritti degli specifici accordi di Ruling con le Autorità Fiscali Nazionali.

Nei prospetti che seguono si evidenziano i principali dati relativi alle società e l'ammontare dei rapporti economico/patrimoniali riferiti al 31 dicembre 2019.

Dati in migliaia di Euro Attivo Passivo Patrimonio
Netto
Ricavi Risultato
dell'esercizio
Elicamex S.a.d. C.V. 57.837 30.083 27.754 69.279 2.973
Elica Group Polska Sp.z o.o 55.659 29.409 26.250 107.089 3.022
Airforce S.p.A. 11.371 7.823 3.549 25.191 190
Ariafina CO., LTD 12.627 3.925 8.701 26.854 3.458
Leonardo S.A.de C.V. 1.681 1.261 420 11.793 282
Elica Inc. 385 79 305 1.071 31
Elica PB India Private Ltd. 21.048 9.733 11.315 35.314 3.427
Zhejiang Putian Electric Co. Ltd 18.263 19.245 (982) 13.168 (1.859)
Elica Trading LLC 7.725 6.739 986 13.574 (437)
Elica France S.A.S. 4.993 4.036 957 15.266 256
Elica GmbH 3.401 2.667 734 7.597 (760)

D.6.7.3.1. Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2019

D.6.7.3.2 Crediti commerciali verso società controllate

Il dettaglio dei crediti commerciali verso Controllate risulta così composto:

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Elica Trading LLC 5.313 3.035 2.278
Air Force S. p. A. 439 468 (29)
Elica Group Polska S.p.z.oo 6.102 8.533 (2.431)
Elicamex S.A. de C.V. 8.132 11.208 (3.076)
Ariafina Co Ltd 403 360 43
Elica PB India Private Ltd. 381 842 (461)
Elica France S.A.S. 1.830 2.151 (321)
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 1.687 1.871 (184)
Leonardo S.A. de C.V. 5 - 5
Elica GmbH 1.324 2.999 (1.675)
Crediti commerciali verso controllate 25.617 31.467 (5.850)

D.6.7.3.3 Debiti commerciali verso società controllate

Riportiamo qui di seguito il dettaglio dei debiti verso controllate.

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Elica Trading LLC 270 6 264
Elica Group Polska S.p.z.oo 16.328 18.520 (2.192)
Air Force S.p.A. 123 218 (95)
Elicamex S.A. 10 358 (348)
Ariafina Co Ltd 20 19 1
Leonardo S.A. - 7 (7)
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 1.359 936 423
Elica PB India Private Ltd. 176 135 41
Elica France S.A.S. 1 - 1
Elica GmbH 3 48 (45)
Debiti verso imprese controllate 18.290 20.247 (1.956)

D.6.7.3.4 Crediti e Debiti finanziari verso società controllate

31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Crediti finanziari verso società controllate
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 3.851 3.843 8
Elica PB India Private Ltd. 1.559 1.568 (9)
Elica France S.A.S. 81 433 (352)
Elicamex S.A. 9.239 7.741 1.497
Elica Group Polska S.p.z.oo 156 6.404 (6.248)
Elica Gmbh 252 - 252
15.137 19.989 (4.852)
Debiti finanziari verso società controllate
Elicamex S.A. 75 656 (581)
Ariafina Co.Ltd 3.280 1.589 1.691
3.355 2.245 1.110

Si segnala che Elica intrattiene rapporti finanziari con le società del Gruppo nell'ottica di un più generale progetto di gestione centralizzata della tesoreria. Si precisa che gli stessi hanno natura onerosa e sono regolati a tassi di mercato. Le variazioni dimostrano la sinergia sviluppata al fine di ottimizzare la gestione dei flussi finanziari.

D.6.7.3.5 Saldi economici verso società controllate

Società Controllate Ricavi, Altri Ricavi e
Proventi Finanziari
Costi e Oneri Finanziari
Dati in migliaia di Euro
società controllate
Elicamex S.a.d. C.V. 12.585 45
Ariafina Co.Ltd 406 62
Elica Group Polska S.p.z.oo 35.203 104.113
Air Force S.p.A. 1.480 373
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 973 5.061
Elica PB India Private Ltd. 701 176
Elica Trading LLC 7.691 340
Elica France S.A.S. 10.489 15
Elica GmbH 5.151 10
Leonardo 5 -
Dati in migliaia di Euro 31-dic-19 31-dic-18 Variazioni
Dividendi ricevuti da imprese controllate
Ariafina Co.Ltd 1.410 1.349 61
Elica Group Polska S.p.z.oo 2.680 3.955 (1.275)
Air Force S.p.A. 187 90 97
4.277 5.395 (1.118)

D.6.7.4 Rapporti con le altre parti correlate

Nel corso del 2019 sono state effettuate operazioni con altre parti correlate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione della Società e sono regolate a condizioni di mercato. Considerata la non significatività dell'ammontare, non è stata data separata indicazione nei prospetti contabili del bilancio, ai sensi della delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006.

Crediti Debiti/
Debiti IFRS16
Ricavi Costi
Dati in migliaia di Euro
Fastnet S.p.A. - - - 24
La Ceramica - - - 15
Fondazione Ermanno Casoli - - - 114
Altre persone fisiche - 89 1 38
- 89 1 191

Con le altre parti correlate, Elica intrattiene rapporti di natura esclusivamente commerciale. Non ci sono rapporti con Fintrack S.p.A., con FAN S.r.l., né con la collegata I.S.M..

I saldi economici e patrimoniali di natura commerciale scaturiscono dall'acquisto di beni, servizi e uso immobilizzazioni resi a normali condizioni di mercato.

Precisiamo che la Procedura per le operazioni con Parti Correlate è pubblicata sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Corporate Governance).

D.6.8. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017

Per il dettaglio dei contributi ricevuti si rimanda al registro Nazionale degli Aiuti di Stato. Comunque si riportano i seguenti:

Credito Credito
al 1- Maturato nel Incassi al Descrizione
dati in migliaia di Euro gen-19 2019 2019 31-dic-19
Contributo sugli impianti fotovoltaici installati sul
tetto degli opifici industriali di Castlefidardo e
Contributo su Fotovoltaico (**) 361 462 (248) 575 Cerreto D'Esi erogati dal FSE
Industria 2015 138 138 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MISE
Progetto RESPIRE 19 105 (118) 6 Contributo su ricerca erogato dall'UE
Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal
Progetto H@H 47 47 MIUR
Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal
Progetto SEAL 307 307 MIUR
Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal
Progetto SHELL 173 173 MIUR
Progetto SM 104 104 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SMARTFAN (131) 126 (141) (146) Contributo su ricerca erogato dall' UE
Contributo formazione personale erogato da
Fondimpresa - 146 146 Fondimpresa
Contributo formazione personale dirigenti
Fondirigenti 15 20 (15) 20 erogato da Fondirigenti
Contributo erogato in base alla legge 172/2017 e
Bonus Pubblicità anno 2018 - 26 (26) - successive modifiche.
Totale Contributi 1.033 885 (548) 1.370

(**) Include gli anticipi ricevuti

D.6.9. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio 2019 non si registrano operazioni classificabili in questa categoria.

D.6.10. Eventi successivi

In data 12 febbraio 2020 la Società, ha preso atto delle dimissioni del Sig. Davide Croff dalla carica di consigliere di amministrazione indipendente di Elica S.p.A., presentate in data 11 febbraio 2020, con effetto immediato, per "motivi personali che non consentono di continuare a svolgere con il necessario impegno le attività connesse alla carica di consigliere". Il Comitato per le Nomine e per la Remunerazione ed il Consiglio di Amministrazione valuteranno la possibilità e l'opportunità di procedere alla cooptazione, tenuto conto dell'approssimarsi della data dell'Assemblea dei Soci prevista per il giorno 28 aprile 2020. Delle eventuali deliberazioni del Consiglio in merito sarà data comunicazione al mercato. Il Sig. Davide Croff non detiene azioni Elica.

In data 13 febbraio 2020 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A, ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2019, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e ha preso visione dei risultati consolidati preconsuntivi 2019.

D.6.11. Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2019 come approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 12 marzo 2020

Signori Azionisti,

con riferimento alla delibera di cui al punto 4.1 all'ordine del giorno dell'Assemblea Ordinaria degli azionisti di Elica S.p.A. di seguito riportata:

4.1.Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019; Relazione degli Amministratori sulla Gestione; Relazione del Collegio Sindacale; Dichiarazione non Finanziaria; Relazione della Società di revisione. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019;

Vi comunichiamo che il Bilancio dell'esercizio 2019, che sottoponiamo alla vostra approvazione, chiude con una perdita di Euro 1.456.645 ed un patrimonio netto di Euro 87.302.788.

Più in generale, Vi proponiamo l'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019, nel suo insieme e nelle singole appostazioni, l'approvazione della Relazione degli Amministratori sulla Gestione, la presa d'atto delle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, nonché del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019.

Con riferimento alla delibera di cui al punto 4.2 all'ordine del giorno, di seguito riportata:

4.2 Deliberazioni in merito al risultato di esercizio.

Vi proponiamo di approvare la copertura della perdita dell'esercizio mediante l'utilizzo della "Riserva di Utili".

Vi ringraziamo per l'intervento.

Fabriano, 12 marzo 2020 Il Consiglio di Amministrazione IL PRESIDENTE ESECUTIVO

Francesco Casoli

E.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2019 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi
Dati in migliaia di Euro
Revisione contabile
Altri Servizi
Kpmg. S.p.A.
Kpmg. S.p.A.
Elica S.p.A.
Elica S.p.A.
192
44
Corrispettivi rete K.P.M.G. 236

E.2. Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti Mauro Sacchetto in qualità di Amministratore Delegato, Giulio Cocci, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Elica S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  • l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio di esercizio nel corso del 2019. Si attesta, inoltre, che:

•il Bilancio di esercizio:

a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

b) redatto in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati dall'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005,

c) a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

•La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Fabriano, 12 marzo 2020

L'Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione Mauro Sacchetto dei documenti contabili societari Giulio Cocci

E.3. Relazione KPMG al Bilancio d'Esercizio

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2019, il bilancio include un
avviamento pari a €23,3 milioni.
Il valore recuperabile dell'avviamento è
determinato almeno annualmente dagli
Amministratori attraverso il calcolo del valore
d'uso. Tale metodologia richiede, per sua
natura, valutazioni significative da parte degli
Amministratori circa l'andamento dei flussi di
cassa operativi durante il periodo assunto
per il calcolo, nonché circa il tasso di
attualizzazione e il tasso di crescita di detti
flussi di cassa.
La stima dei flussi di cassa operativi degli
esercizi futuri è stata effettuata sulla base di
dati previsionali per il periodo 2020-2024 (di
seguito, i "Dati Previsionali 2020--2024"), e
sulla base delle stime di crescita di lungo
termine dei ricavi e della relativa marginalità.
Le procedure di revisione svolte, anche con il
coinvolgimento di esperti del network KPMG,
hanno incluso:
comprensione ed analisi del processo di
predisposizione dei Dati Previsionali
2020-2024:
analisi della ragionevolezza delle
principali assunzioni utilizzate dagli
Amministratori nella determinazione del
valore recuperabile dell'avviamento. Le
nostre analisi hanno incluso il confronto
delle assunzioni chiave utilizzate con i
dati storici della Società e con
informazioni da fonti esterne, ove
disponibili:
analisi dei modelli di valutazione adottati
dalla Società in termini di ragionevolezza
e adeguatezza alla prassi professionale;
Di conseguenza, la recuperabilità
dell'avviamento è stata un aspetto chiave
dell'attività di revisione.
esame delle analisi di sensitività
illustrate nelle note esplicative con
riferimento alle assunzioni chiave
utilizzate per il test di impairment, tra le
quali il costo delle materie prime, il costo
medio ponderato del capitale e il tasso di
crescita di lungo termine;
esame dell'appropriatezza
dell'informativa fornita nelle note
esplicative in relazione all'avviamento e
al test di impairment.
Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2019, il bilancio d'esercizio
include la partecipazione nella controllata
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd (di
seguito "Elica Cina") pari a €15,7 milioni.
Il valore recuperabile della partecipazione
Elica Cina è stato determinato dagli
Amministratori attraverso il calcolo del valore
d'uso. Tale metodologia richiede, per sua
natura, valutazioni significative circa
l'andamento dei flussi di cassa operativi
durante il periodo assunto per il calcolo,
nonché circa il tasso di attualizzazione e il
tasso di crescita di detti flussi di cassa.
La stima dei flussi di cassa operativi degli
esercizi futuri è stata effettuata sulla base di
dati previsionali per il periodo 2020-2024 (di
seguito, i "Dati Previsionali 2020-2024"), e
sulla base delle stime di crescita di lungo
termine dei ricavi e della relativa marginalità.
Di conseguenza, la recuperabilità della
partecipazione in Elica Cina è stata un
aspetto chiave della attività di revisione.
Le procedure di revisione svolte, anche con il
coinvolgimento di esperti del network KPMG,
hanno incluso:
comprensione ed analisi del processo di
predisposizione dei Dati Previsionali
2020-2024:
analisi della ragionevolezza delle
principali assunzioni utilizzate dagli
Amministratori nella determinazione del
valore recuperabile della partecipazione
Elica Cina. Le nostre analisi hanno
incluso il confronto delle assunzioni
chiave utilizzate con i dati storici della
Società e con informazioni da fonti
esterne, ove disponibili;
analisi dei modelli di valutazione adottati
dalla Società in termini di ragionevolezza
e adequatezza alla prassi professionale;
esame delle analisi di sensitività
illustrate nelle note esplicative con
riferimento alle assunzioni chiave
utilizzate per il test di impairment, tra le
quali il costo delle materie prime, il costo
medio ponderato del capitale e il tasso di
crescita di lungo termine:
esame dell'appropriatezza
dell'informativa fornita nelle note
esplicative in relazione alla
partecipazione Elica Cina e al test di
imnairment

INDICE

A. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO 2019

  • A.1. Gruppo Elica oggi
  • A.2. Messaggio del Presidente e dell'Amministratore Delegato
  • A.3. Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2019 e outlook per l'anno 2020
  • A.3.1. Il quadro internazionale
  • A.3.2 Il mercato delle cappe da cucina
  • A.4. Andamento dei cambi
  • A.5. Il Gruppo Elica: I risultati economico-finanziari e l'andamento della gestione
  • A.5.1. Una visione d'insieme dei principali indicatori economico- finanziari
  • A.5.2. Il Gruppo Elica: Risultati finanziari e andamento della gestione
  • A.5.2.1. Analisi della Gestione Economica del gruppo Elica
  • A.5.2.2 Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo Elica
  • A.5.2.3 Definizioni e riconciliazioni
  • A.5.2.3.1. Definizioni
  • A.5.2.3.2. Applicazione dell'IFRS 16 Leases
  • A.5.2.3.3. Riconciliazioni
  • A.6. La Controllante, Elica S.p.A: Risultati finanziari e andamento della gestione
  • A.6.1. Analisi della Gestione Economica di Elica S.p.A.
  • A.6.2 Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria di Elica S.p.A.
  • A.6.3. Definizioni
  • A.6.4. Applicazione dell'IFRS 16 Leases
  • A.6.5. Riconciliazioni
  • A.7. Elica S.p.A. e il mercato finanziario
  • A.8. Fatti di rilievo dell'anno 2019
  • A.9. Eventi successivi al 31 dicembre 2019 e prevedibile evoluzione della gestione
  • A.9.1. Eventi successivi al 31 dicembre 2019
  • A.9.2. Prevedibile evoluzione della gestione
  • A.10. Informazioni attinenti all'ambiente e Informazioni attinenti al personale
  • A.11. Attività di ricerca e sviluppo
  • A.12. Esposizione a rischi ed incertezze e fattori di rischio finanziario
  • A.13. Organi societari
  • A.14. Struttura del Gruppo Elica e area di consolidamento
  • A.14.1. Rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate
  • A.15. Principi contabili internazionali
  • A.16. Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari
  • A.17. Relazione sulla remunerazione
  • A.18. Dichiarazione non finanziaria consolidata
  • A.19. Adempimenti ai sensi del Titolo II del regolamento di attuazione del decreto legislativo
  • 24 febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati")
  • A.20. Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti"
  • B. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2019 Gruppo Elica
  • B.1. Conto Economico Consolidato
  • B.2. Conto Economico Complessivo Consolidato
  • B.3. Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata
  • B.4. Rendiconto Finanziario Consolidato
  • B.5. Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto Consolidato
  • B.6. Note esplicative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019
  • B.6.1. Struttura e attività del Gruppo
  • B.6.2. Principi contabili e criteri di consolidamento
  • B.6.2.1 Criteri di consolidamento
  • B.6.2.2 Principi contabili e criteri di valutazione
  • B.6.2.3 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019
  • B.6.2.3.1. IFRS 16 Leasing
  • B.6.2.3.2. IFRIC 23 Incertezza sui trattamenti ai fini delle imposte sul reddito
  • B.6.2.4 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati e applicabili
  • B.6.2.4.1. Modifiche a IAS 1 e IAS 8
  • B.6.2.4.2. Modifiche all' IFRS 3
  • B.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative nel contesto del Gruppo
  • B.6.4. Composizione e variazione dell'area di consolidamento

B.6.5. Note sul Conto Economico, sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Rendiconto Finanziario Consolidati

B.6.5.1 Ricavi

B.6.5.2 Altri ricavi operativi

B.6.5.3 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

B.6.5.4 Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati e Consumi di materie prime e materiali di consumo

B.6.5.5 Spese per servizi

B.6.5.6 Costo del personale

B.6.5.7 Ammortamenti

B.6.5.8 Altre spese operative ed accantonamenti

B.6.5.9 Oneri di ristrutturazione

B.6.5.10. Proventi finanziari

B.6.5.11. Oneri finanziari

B.6.5.12. Proventi e oneri su cambi

B.6.5.13. Imposte dell'esercizio

B.6.5.14. Risultato e Patrimonio netto di pertinenza dei Terzi

B.6.5.15. Utile per azione – Utile diluito per azione

B.6.5.16. Altre informazioni sulle componenti di Conto Economico

B.6.5.17. Immobilizzazioni materiali

B.6.5.18. Avviamento

B.6.5.19. Altre attività immateriali

B.6.5.20. Partecipazioni in società collegate

B.6.5.21. Altri crediti (non correnti) e altre attività

B.6.5.22. Crediti commerciali

B.6.5.23. Rimanenze

B.6.5.24. Altri crediti (correnti)

B.6.5.25. Crediti tributari

B.6.5.26. Passività per prestazioni pensionistiche

B.6.5.27. Fondi rischi ed oneri

B.6.5.28. Attività per imposte differite – Passività per imposte differite

B.6.5.29. Altri Debiti e debiti tributari (non correnti)

B.6.5.30. Altri debiti (correnti)

B.6.5.31. Debiti tributari (correnti)

B.6.5.32. Debiti commerciali

B.6.5.33. Indebitamento finanziario netto, rischio di default e covenants

B.6.5.33.1 Disponibilità liquide

B.6.5.33.2 Finanziamenti bancari e mutui

B.6.5.33.3 Strumenti finanziari derivati

B.6.5.34. Patrimonio del Gruppo

B.6.5.34.1. Capitale Sociale

B.6.5.34.2. Riserve di capitale

B.6.5.34.3. Riserve di copertura e traduzione

B.6.5.34.4. Azioni proprie

B.6.5.34.5. Riserve di Utili

B.6.5.35. Il patrimonio netto dei terzi

B.6.5.36. Accordo transattivo raggiunto con Gutmann

B.6.5.37. Prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto della Capogruppo e il Patrimonio Netto Consolidato

B.6.5.38. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

B.6.6. Impegni, garanzie e passività potenziali

B.6.6.1. Passività potenziali

B.6.6.2. Garanzie ed impegni

B.6.7. Informazioni sulla gestione dei rischi

B.6.7.1 Introduzione

B.6.7.2. Rischio di mercato

B.6.7.2.1. Rischio tasso di cambio

B.6.7.2.2. Rischio commodities

B.6.7.2.3. Rischio tasso di interesse

B.6.7.3. Rischio di credito

B.6.7.4. Rischio di liquidità

B.6.7.5. Classificazione degli Strumenti finanziari

B.6.8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

B.6.8.1. Attività di Direzione e Coordinamento

B.6.8.2. Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche

B.6.8.3 Pagamenti basati su azioni

B.6.8.4 Informazioni sulle società controllate

B.6.8.4.1. Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2019

B.6.8.5. Informazioni sulla società collegata

B.6.8.5.1. Società collegata- dati di sintesi al 31 dicembre 2019

B.6.8.5.2. Rapporti commerciali con società collegate

B.6.8.6. Rapporti con le altre parti correlate

B.6.9. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017

B.6.10. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

B.6.11. Eventi successivi

C. ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO

C.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

C.2. Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971

del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

C.3 Elenco delle partecipazioni in società non quotate, anche estere, superiori al 10% imputabili alla

società alla data della chiusura dell'esercizio

C.4.Relazione KPMG al bilancio consolidato

D.BILANCIO D'ESERCIZIO 2019 ELICA S.p.A.

D.1. Conto economico

D.2. Conto Economico Complessivo

D.3.Situazione patrimoniale – finanziaria

D.4.Rendiconto finanziario

D.5.Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto

D.6.Note esplicative al Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2019

D.6.1. Principi contabili, criteri di valutazione

D.6.1.rmazioni generali

D.6.1.2 Principi Generali

D.6.1.3 Schemi di bilancio

D.6.1.4 Principi contabili e criteri di valutazione

D.6.2. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019 e principi non ancora applicabili dalla Società

D.6.2.1 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019

D.6.2.1.1. IFRS 16 Leasing

D.6.2.1.2. IFRIC 23 – Incertezza sui trattamenti ai fini delle imposte sul reddito

D.6.2.2 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati e applicabili

D.6.2.2.1. Modifiche a IAS 1 e IAS 8

D.6.2.2.2. Modifiche all' IFRS 3

D.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative

D.6.4. Note illustrative al bilancio d'esercizio

D.6.4.1 Ricavi

D.6.4.2 Altri ricavi operativi

D.6.4.3 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati

D.6.4.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

D.6.4.5 Consumi di materie prime e materiali di consumo

D.6.4.6 Spese per servizi

D.6.4.7 Costo del personale

D.6.4.8 Ammortamenti

D.6.4.9 Altre spese operative ed accantonamenti

D.6.4.10 Oneri di ristrutturazione

D.6.4.11 Svalutazione partecipazioni in società controllate e collegate

D.6.4.12 Proventi finanziari

D.6.4.13 Oneri finanziari

D.6.4.14 Proventi e oneri su cambi

D.6.4.15 Imposte dell'esercizio

D.6.4.16 Altre informazioni sulle componenti di conto economico

D.6.4.17 Immobilizzazioni materiali

D.6.4.18 Avviamento e altre attività immateriali

D.6.4.18.1. Avviamento

D.6.4.18.2. Altre attività immateriali

D.6.4.19 Partecipazioni

D.6.4.19.1 Partecipazioni in società controllate D.6.4.19.2 Partecipazioni in società collegate D.6.4.20 Altri Crediti (non correnti) e altre attività D.6.4.21 Attività e passività fiscali differite D.6.4.22 Crediti commerciali verso terzi D.6.4.23 Rimanenze D.6.4.24 Altri crediti (correnti) D.6.4.25 Crediti tributari (correnti) D.6.4.26 Passività per prestazioni pensionistiche D.6.4.27 Fondi rischi ed oneri D.6.4.28 Debiti tributari non correnti e correnti D.6.4.28.1 Debiti tributari (non correnti) D.6.4.28.2 Debiti tributari (correnti) D.6.4.29 Altri debiti non correnti e correnti D.6.4.29.1 Altri debiti (correnti) D.6.4.30 Debiti commerciali verso terzi D.6.4.31 Patrimonio Netto D.6.4.31.1 Capitale sociale D.6.4.31.2 Riserve di capitali D.6.4.31.3 Riserve di copertura D.6.4.31.4 Azioni proprie D.6.4.31.5 Riserva per valutazione utili/perdite attuariali D.6.4.31.6 Riserve di Utili D.6.4.31.7 Informazioni sulle riserve distribuibili D.6.4.32 Posizione finanziaria netta D.6.4.32.1 Disponibilità liquide D.6.4.32.2 Finanziamenti e mutui bancari D.6.4.32.3 Strumenti finanziari derivati D.6.4.33 Accordo transattivo raggiunto con Gutmann D.6.4.34 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti D.6.5. Impegni, garanzie e passività potenziali D.6.5.1. Passività potenziali D.6.5.2. Garanzie ed impegni D.6.6. Informazioni sulla gestione dei rischi D.6.6.1 Introduzione D.6.6.2 Rischio di mercato D.6.6.2.1 Rischio tasso di cambio D.6.6.2.2 Rischio commodities D.6.6.2.3 Rischio tasso di interesse D.6.6.3 Rischio di credito D.6.6.4 Rischio di liquidità D.6.6.5 Classificazione degli Strumenti finanziari D.6.7. Informativa sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate D.6.7.1 Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche D.6.7.2 Attività di direzione e coordinamento D.6.7.3 Rapporti con società controllate D.6.7.3.1. Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2019 D.6.7.3.2 Crediti commerciali verso società controllate D.6.7.3.3 Debiti commerciali verso società controllate D.6.7.3.4 Crediti e Debiti finanziari verso società controllate D.6.7.3.5 Saldi economici verso società controllate D.6.7.4 Rapporti con le altre parti correlate D.6.8. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017 D.6.9. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali D.6.10. Eventi successivi D.6.11. Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2019 come approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 12 marzo 2020 E. ALLEGATI AL BILANCIO D'ESERCIZIO E.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob E.2. Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14

maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

E.3. Relazione KPMG al Bilancio d'Esercizio

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