Annual Report • Mar 27, 2019
Annual Report
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| Relazione sulla Gestione al Bilancio d'Esercizio 2018 | 3 |
|---|---|
| Elica oggi | 4 |
| Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2018 e outlook per l'anno 2019 | 5 |
| Andamento dei cambi | 6 |
| Risultati finanziari | 7 |
| Andamento dell'anno 2018 | 8 |
| Fatti di rilievo dell'anno 2018 | 9 |
| Eventi successivi al 31 dicembre 2018 e prevedibile evoluzione della gestione | 12 |
| Elica S.p.A. e i mercati finanziari | 13 |
| Ricerca e sviluppo | 14 |
| Informazioni attinenti all'ambiente e al personale | 14 |
| Esposizione a rischi ed incertezze e Fattori di rischio finanziario | 14 |
| Organi societari | 16 |
| Struttura del Gruppo Elica | 17 |
| Rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate | 18 |
| Principi contabili IAS/IFRS e comparabilità 2018-2017 | 18 |
| Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari | 19 |
| Relazione sulla remunerazione | 19 |
| Dichiarazione non finanziaria consolidata | 19 |
| Adempimenti ai sensi del Titolo VI del regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati") |
19 |
| Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti" | 19 |
| Bilancio d'Esercizio 2018 | 20 |
|---|---|
| Conto economico | 21 |
| Conto Economico Complessivo | 22 |
| Situazione patrimoniale – finanziaria | 23 |
| Rendiconto finanziario | 24 |
| Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto | 25 |
| Indice delle Note esplicative al Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2018 | 26 |
| Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob | 72 |
| Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni |
73 |
| Relazione Kpmg |
74

Il Gruppo Elica, attivo nel mercato delle cappe da cucina sin dagli anni '70, presieduto da Francesco Casoli e guidato da Antonio Recinella, è oggi leader mondiale in termini di unità vendute. Vanta inoltre una posizione di leadership a livello europeo nella progettazione, produzione e commercializzazione di motori elettrici per cappe e per caldaie da riscaldamento. Con oltre 3.800 dipendenti e una produzione annua di circa 21 milioni di pezzi, il Gruppo Elica ha una piattaforma produttiva articolata in sette siti produttivi, tra Italia, Polonia, Messico, India e Cina. Lunga esperienza nel settore, grande attenzione al design, ricercatezza dei materiali e tecnologie avanzate che garantiscono massima efficienza e riduzione dei consumi, sono gli elementi che contraddistinguono il Gruppo Elica sul mercato e che hanno consentito all'azienda di rivoluzionare l'immagine tradizionale delle cappe da cucina: non più semplici accessori ma oggetti dal design unico in grado di migliorare la qualità della vita.
La crescita dell'economia mondiale nel 2019 scenderà al 2,9%. A dirlo sono gli esperti della Banca Mondiale nel Global Economic Prospects. Il dato, non lontano dal 3% del 2018, pagherà pegno alle tensioni commerciali e alla conseguente riduzione del commercio mondiale. In termini di volumi, la World Bank ha ridotto la view sul commercio mondiale nel 2018, 2019 e 2020 di circa mezzo punto percentuale rispetto alle previsioni di giugno. La crescita statunitense è stimata in diminuzione dal 2,9 al 2,5 per cento mentre il dato cinese è visto al 6,2%, contro il 6,5% dell'anno che si è da poco concluso. Dal +1,9% del 2018, la Zona Euro dovrebbe mettere a segno un +1,6%. Nel complesso, la ricchezza prodotta dalle economie emergenti è stimata in aumento del 4,2% mentre quella delle economie avanzate dovrebbe segnare un +2%: per il primo dato si tratta di una conferma di quello 2018, nel secondo caso si registra una riduzione di 20 punti base.
Il rallentamento dell'economia internazionale del terzo trimestre del 2018 si è prolungato anche nell'ultima parte dell'anno. In particolare, il settore industriale ha sperimentato una decelerazione diffusa a molti paesi che ha coinciso con un'ulteriore perdita di slancio della domanda internazionale. A novembre, il commercio mondiale di merci in volume è diminuito dell'1,6% (fonte Central Planning Bureau), annullando i segnali positivi registrati a ottobre. Dopo un 2017 particolarmente brillante, nel complesso gli scambi internazionali si sono riavviati verso i livelli più contenuti del 2016 e le indicazioni più recenti del PMI Global sui nuovi ordini all'export non suggeriscono un'imminente ripresa. Nell'ultimo mese, si sono intensificati i rischi di un hard landing dell'economia mondiale. Al peggioramento delle condizioni dei mercati finanziari si sono aggiunti elementi di instabilità economica e politica sia nei paesi avanzati sia in quelli emergenti, dove l'evoluzione dell'economia cinese condiziona significativamente le prospettive di crescita mondiale.
Nel quarto trimestre, il Pil reale cinese ha segnato un lieve rallentamento tendenziale (+6,4% rispetto al +6,5% del trimestre precedente). In particolare, le esportazioni hanno risentito dell'impatto della perdurante politica protezionistica degli Stati Uniti.
Nello stesso periodo, negli Stati Uniti, la fiducia dei consumatori rilevata dal Conference Board ha sorpreso verso il basso, toccando il minimo da luglio 2017. Il calo della fiducia è stato in parte dovuto allo shutdown, ma si è anche accentuato il peggioramento, in corso dall'autunno, delle prospettive a sei mesi. Come atteso, la Federal Reserve ha lasciato invariato il tasso di riferimento sui Fed Fund a 2,25-2,5% dichiarando che i prossimi rialzi dipenderanno dall'evoluzione della congiuntura.
A gennaio, il tasso di cambio dell'Euro nei confronti del dollaro ha continuato ad apprezzarsi, attestandosi nella media mensile a 1,14 dollari. Nello stesso periodo, le quotazioni del Brent sono salite raggiungendo, in media, 59 dollari al barile (56,3 a dicembre). L'andamento futuro delle quotazioni petrolifere sarà influenzato dall'esito degli accordi commerciali tra Cina e Usa e dall'evoluzione dei dati congiunturali cinesi, ma anche le sanzioni verso il Venezuela e le recenti turbolenze politiche nel paese potrebbero avere un impatto.
Nell'area Euro, la stima per il quarto trimestre 2018 ha mostrato una crescita congiunturale del Pil reale dello 0,2%, stabile rispetto ai mesi estivi. L'andamento aggregato riflette la contrazione segnata in Italia (-0,2%) e gli andamenti positivi di Francia (+0,3%) e Spagna (+0,7%). Sul fronte dei prezzi, secondo la stima preliminare di Eurostat, a gennaio l'inflazione nell'area Euro ha decelerato all'1,4% dall'1,6% di dicembre.
Nel complesso, l'area Euro ha risentito del peggioramento del quadro economico internazionale e soprattutto della frenata degli investimenti. Quest'ultima ha penalizzato in particolare l'economia tedesca che ha un'elevata dipendenza dalla domanda mondiale di beni di investimento. Nella riunione di gennaio 2019, il Consiglio Direttivo della Bce ha rivisto i rischi per l'area da "bilanciati" a "verso il basso" a causa dello scenario più incerto dovuto al rischio di no-deal per la Brexit e da fattori-paese specifici come il calo della produzione di auto in Germania per effetto dell'entrata in vigore della nuova normativa Ue. La Bce, tuttavia, ha valutato bassi i rischi di recessione in quanto le condizioni finanziarie restano ampiamente accomodanti e il mercato del lavoro continua a migliorare (nel 2018 la disoccupazione si è attestata all'8,2% dal 9,1% del 2017) con riflessi sul costo del lavoro e sull'inflazione. Il rallentamento dell'economia dell'area Euro è stato confermato dalla revisione delle previsioni di crescita per il 2019 recentemente pubblicate dalla Commissione Europea (1,3% dal precedente 1,9%).
A gennaio, gli indicatori anticipatori disponibili confermano il proseguimento della fase di debolezza. L'indicatore € coin è sceso per il terzo mese consecutivo, risentendo del protratto calo della fiducia di imprese e famiglie e dell'ulteriore indebolimento del ciclo industriale. Anche l'Economic sentiment indicator (ESI) della Commissione
5 1Fonte dati: Fondo Monetario Internazionale, World Economic Outlook. World Bank, Global Economic Prospects.
europea ha registrato un'ulteriore flessione (-1,2 punti rispetto al mese precedente), attestandosi al valore minimo da fine 2016. Il peggioramento della fiducia appare generalizzato tra i settori con l'eccezione delle costruzioni. Nel dettaglio nazionale, l'ESI è cresciuto solo in Francia, mentre è diminuito in Germania e Italia, rimanendo sostanzialmente stabile in Spagna.
Nel corso del 2018 il mercato mondiale delle cappe da cucina ha registrato una crescita dell'1,4%2 rispetto all'anno precedente, caratterizzata da dinamiche differenti nelle varie regioni.
Il mercato europeo, dopo un trend positivo nella prima metà del 2018 (+1,6%) si è assestato sui livelli dell'anno precedente, con una diminuzione del -0,3% nei 12 mesi del 2018 rispetto al 2017. Hanno pesato, in particolare, il calo della domanda nei paesi dell'Europa Occidentale (Germania, Francia) e nel Regno Unito, condizionato quest'ultimo dalla incerta evoluzione del processo "BREXIT". Rimane positivo il contributo dei paesi dell'Europa Orientale e della Russia, che registrano una crescita della domanda del 2,2% rispetto all'anno precedente, trainata dallo sviluppo del mercato immobiliare e dalla minore penetrazione di alcune famiglie prodotto rispetto ai paesi dell'Europa Continentale. Nel suo complesso, la domanda nella regione "EMEA" (Europe, Middle East and Africa) è diminuita del -0,2% rispetto al 2017. Le stesse dinamiche sono attese nel corso del 2019: Europa Occidentale in leggera flessione (-0,5% vs 2018); Europa Orientale e Russia in crescita del 2,9%. La crescita consolidata della domanda nella regione "EMEA" dovrebbe assestarsi su un +0,9% vs 2018.
In Nord America continua l'incremento della domanda di cappe aspiranti da cucina (+2,5% rispetto al dato 2017), accompagnato dalla crescita anche in America Latina (+2,0%). Anche in questo caso, nel 2019 le dinamiche della domanda sono previste in ottica di continuità, trainate dalla crescita generalizzata del settore (+2,5% NA; +2,1% LA) e della economia Americana, nonostante i fattori di rischio descritti in precedenza.
In Asia, il primo mercato a livello mondiale del settore, si conferma la fase di espansione iniziata nel 2017 dopo la contrazione del 2016. Nel corso del 2018 il settore delle cappe aspiranti ha registrato una crescita del +2,3%, trainata dall'India (+8,9%) e dalla Cina (+2,5%) che ha dato segnali di forte ripresa nell'ultimo trimestre del 2018. Il Giappone, cresciuto del +2,5% nel 2017 ha invece registrato una diminuzione della domanda del -3,0% in linea con il forte calo della domanda interna e di quella estera, entrambe in diminuzione nella seconda metà del 2018.
Per la Regione Asia si stima una crescita in accelerazione nel 2019 (+3,8% vs 2018), ancora una volta guidata da India, Cina e da una ripresa della domanda in Giappone.
Nel corso del 2018 l'Euro a cambi medi si è apprezzato sostanzialmente verso tutte le valute, salvo lo Zloty Polacco e la Sterlina Inglese, che sono rimasti costanti.
| Medio 2018 | Medio 2017 | % | 31-dic-18 | 31-dic-17 | % | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| USD | Dollaro Americano | 1,18 | 1,13 | 4,42% | 1,15 | 1,2 | (4,17%) |
| JPY | Yen Giapponese | 130,4 | 126,71 | 2,91% | 125,85 | 135,01 | (6,78%) |
| PLN | Zloty Polacco | 4,26 | 4,26 | 0,00% | 4,30 | 4,18 | 2,87% |
| MXN | Peso Messicano | 22,71 | 21,33 | 6,47% | 22,49 | 23,66 | (4,95%) |
| INR | Rupia Indiana | 80,73 | 73,53 | 9,79% | 79,73 | 76,61 | 4,07% |
| CNY | Renminbi Cinese | 7,81 | 7,63 | 2,36% | 7,88 | 7,8 | 1,03% |
| RUB | Rublo Russo | 74,04 | 65,94 | 12,28% | 79,72 | 69,39 | 14,89% |
| GBP | Sterlina Britannica | 0,88 | 0,88 | 0,00% | 0,89 | 0,89 | 0,00% |
| Fonte BCE |
2Stima della società.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | 31-dic-17 | 18 Vs 17 % |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 359.074 | 363.084 | -1,10% |
| EBITDA normalizzato | 13.876 | 13.025 | 6,53% |
| % ricavi | 3,86% | 3,59% | |
| EBITDA | 3.721 | 10.905 | -65,88% |
| % ricavi | 1,04% | 3,00% | |
| EBIT | (9.059) | (296) | -2960,32% |
| % ricavi | -2,52% | -0,08% | |
| Spesa netta per interessi | (989) | (1.346) | 26,52% |
| % ricavi | -0,28% | -0,37% | |
| Dividendi da controllate | 5.395 | 3.021 | 78,57% |
| % ricavi | 1,50% | 0,83% | |
| Svalutazione partecipazioni in controllate | (5.000) | (1.980) | -152,53% |
| % ricavi | -1,39% | -0,55% | |
| Proventi ed oneri su cambi | 399 | (2.241) | 117,82% |
| % ricavi | 0,11% | -0,62% | |
| Proventi/(Oneri) da cessione controllate | 8.432 | (21.793) | 138,69% |
| % ricavi | 2,35% | -6,00% | |
| Risultato d'esercizio | 529 | (22.112) | 102,39% |
| % ricavi | 0,15% | -6,09% | |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | 31-dic-17 | |
| Disponibilità liquide | 5.377 | 8.337 | |
| Crediti finanziari verso correlate | 19.989 | 17.053 | |
| Debiti finanziari verso correlate | (2.245) | (2.861) | |
| Finanziamenti bancari e mutui | (27.950) | (44.966) | |
| Debiti finanziari netti - parte corrente | (10.206) | (30.774) | |
| Finanziamenti bancari e mutui | (54.102) | (47.121) | |
| Debiti finanziari netti - parte non corrente | (54.102) | (47.121) | |
| Posizione Finanziaria Netta | (58.931) | (69.558) | |
| Attività per derivati | 840 | 1.014 | |
| Passività per derivati (correnti) | (1.734) | (833) | |
| Passività per derivati (non correnti) | (120) | (75) | |
| Posizione Finanziaria Netta -Incluso Effetto Derivati | (59.944) | (69.452) | |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | 31-dic-17 | |
| Crediti commerciali | 23.246 | 49.994 | |
| Crediti commerciali verso correlate | 31.470 | 31.568 | |
| Rimanenze | 37.098 | 36.032 | |
| Debiti commerciali | (68.540) | (74.546) | |
| Debiti commerciali verso correlate | (20.252) | (27.364) | |
| Managerial Working Capital | 3.022 | 15.685 | |
| % sui ricavi | 0,84% | 4,32% | |
| Altri crediti / debiti netti | 108 | 426 | |
| Net Working Capital | 3.130 | 16.111 | |
| % sui ricavi | 0,87% | 4,44% |
Nel corso dell'anno 2018 la Società ha realizzato ricavi in calo del -1,10% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. La flessione è stata determinata principalmente da una flessione del fatturato verso i principali clienti del canale B2B, in particolare nel quarto trimestre del 2018 e solo in parte compensata da una crescita della vendita dei prodotti a marchio proprio.
L'EBITDA normalizzato, pari a 13,9 milioni di Euro, registra un aumento del 6,5% rispetto ai 13,0 milioni di Euro del 2017, nonostante il calo del fatturato, legato alla strategia di crescita delle vendite a marchio proprio ed alla maggiore marginalità dei nuovi prodotti distribuiti nel 2018 e presentati nel corso del Salone Internazionale del Mobile di Aprile 2018.
L'EBITDA dell'esercizio 2018, pari a 3,7 milioni di Euro e in calo del -65,9% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente, è stato impattato negativamente dall'accantonamento straordinario per 6,8 milioni di Euro resosi opportuno vista l'apertura di una procedura preliminare di insolvenza volontaria da parte della società tedesca, ex controllata, Exklusiv Hauben Gutmann GmbH verso la quale Elica S.p.A. vanta al 31 dicembre 2018 un credito commerciale non corrente nato antecedentemente alla cessione del 28 agosto 2017. A seguito della conclusione di un accordo transattivo nel febbraio 2019 tale credito non sarà infatti più recuperabile. Inoltre, Elica S.p.A. riconoscerà alla Gutmann 2,6 milioni di Euro (con un effetto complessivo di normalizzazione sull'EBITDA di Elica S.p.A. di 3,4 milioni di Euro, comprensivo della svalutazione di 0,8 milioni di Euro del credito originario di 2,5 milioni di Euro vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado), di cui 800 mila Euro da corrispondersi entro tre settimane dalla conclusione dell'accordo, 1,7 milioni di Euro per il tramite della cessione alla Gutmann del credito vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado per il trasferimento delle azioni della Gutmann medesima, nonché ulteriori 100 mila Euro che verranno integralmente compensati con quanto da corrispondersi dalla Gutmann per il ritrasferimento dei marchi "Gutmann" acquisiti da Elica S.p.A. nel 2017 (con un effetto complessivo di normalizzazione sull'EBIT di Elica S.p.A. di 1,1 milioni di Euro, derivante dalla svalutazione del valore dei marchi Gutmann iscritto nello stato patrimoniale di Elica S.p.A.).
La spesa netta per interessi registra un calo rispetto all'anno 2017 del 26,52%, a seguito del miglioramento della posizione finanziaria netta e alla rinegoziazione del debito di medio.
Il Risultato Netto del 2018 pari a 0,5 milioni di Euro, rispetto alla perdita di 22,1 milioni di Euro del 2017, principalmente impattata dai risultati della cessione della controllata Gutmann, è stato influenzato da tre fattori principali: la maggiore marginalità dei nuovi prodotti distribuiti nel 2018, la plusvalenza di 8,4 milioni di Euro realizzata grazie alla cessione del 33% della subsidiary indiana a Whirlpool of India Ltd nel mese di settembre 2018 e l'impatto descritto qui sopra dell'accordo transattivo concluso con la stessa società tedesca, ex controllata, Exklusiv Hauben Gutmann GmbH.
Il Managerial Working Capital, pari al 0,84% dei ricavi, si riduce significativamente rispetto al dicembre 2017, per effetto soprattutto della riduzione dei Crediti commerciali verso terzi.
La Posizione Finanziaria Netta è passata da un debito netto di 69,6 milioni di Euro del 31 dicembre 2017 a un debito netto di 58,9 milioni di Euro del 31 dicembre 2018, principalmente per l'effetto positivo della cessione del 33% della subsidiary indiana a Whirlpool of India Ltd nel mese di settembre 2018.
L'EBITDA è definito come risultato operativo (EBIT) più ammortamenti e eventuale svalutazione Avviamento-Marchi per perdita di valore.
L'EBIT corrisponde al risultato operativo così come definito nel Conto Economico.
L'EBITDA normalizzato è definito come EBITDA al netto delle componenti di normalizzazione relative.
La spesa netta per interessi corrisponde alla somma algebrica di Proventi finanziari e Oneri finanziari, come risultanti dal Conto Economico.
I dividendi da controllate costituiscono tutta la voce Proventi ed oneri da società collegate e controllate, come risultante dal Conto Economico.
Componenti di normalizzazione: le componenti reddituali sono considerate di normalizzazione quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso degli oneri di ristrutturazione.
Il Managerial Working Capital è definito come somma dei Crediti commerciali e dei Crediti commerciali verso le Correlate con le Rimanenze, al netto dei Debiti commerciali e dei Debiti commerciali verso le Correlate, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale – Finanziaria.
Il Net Working Capital è definito come ammontare del Managerial Working Capital a cui si aggiunge la somma algebrica di Altri crediti/ debiti netti.
Gli Altri crediti/debiti netti consistono nella quota corrente di Altri crediti e Crediti tributari, al netto della quota corrente di Fondi rischi ed oneri, Altri debiti e Debiti tributari, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria.
La Posizione Finanziaria Netta (PFN) è definita come ammontare delle Disponibilità liquide al netto dei Debiti finanziari a breve (che includono la parte corrente dei Finanziamenti bancari e mutui, i Crediti finanziari verso le Correlate e i Debiti finanziari verso le Correlate, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria) e dei Debiti finanziari a lungo (che includono la parte non corrente e dei Finanziamenti bancari e mutui, così come risultano dallo Stato Patrimoniale). La Posizione Finanziaria Netta- Inclusi Strumenti Derivati è data dalla somma della Posizione Finanziaria Netta e delle attività e passività per strumenti derivati, così come risultanti dallo Stato Patrimoniale.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | 31-dic-17 |
|---|---|---|
| Risultato operativo - EBIT | (9.059) | (296) |
| (Ammortamenti) | 11.702 | 11.201 |
| (Svalutazione Marchio- Avviamento per perdita di valore) | 1.077 | - |
| EBITDA | 3.721 | 10.905 |
| (Svalutazione Intangible relativo a cessione Gutmann) | - | 285 |
| (Valutazione credito commerciale ante cessione, verso Gutmann) | 6.755 | - |
| (Accantonamento a fondo rischi per transazione con Gutmann) | 2.600 | - |
| (Valutazione credito per cessione azioni Gutmann, verso Manuel Fernandez) | 800 | - |
| (Oneri di ristrutturazione) | - | 1.834 |
| EBITDA normalizzato | 13.876 | 13.025 |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | 31-dic-17 |
| Proventi finanziari | 1.593 | 1.126 |
| Oneri finanziari | (2.582) | (2.472) |
| Spesa netta per interessi | (989) | (1.346) |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | 31-dic-17 |
| Altri crediti | 5.709 | 2.826 |
| Crediti tributari | 7.809 | 8.507 |
| (Fondi rischi ed oneri) | (3.580) | (946) |
| (Altri debiti) | (6.610) | (7.250) |
| (Debiti tributari) | (3.220) | (2.711) |
| Altri crediti / debiti netti | 108 | 426 |
In data 12 febbraio 2018, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre al 31 dicembre 2017, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS.
In pari data, il Gruppo, a seguito delle modifiche del perimetro di consolidamento derivanti dalla cessione della società Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH, ha provveduto ad allineare gli Obiettivi di Piano 2017-2019. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., in linea con quanto deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2017, ha dato avvio al terzo ciclo del Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022, identificando i beneficiari del Ciclo di piano 2018-2020 e i relativi parametri in termini di obiettivi di performance, in linea con quanto previsto nel Documento informativo pubblicato in data 28 marzo 2017 e disponibile sul sito internet di Elica S.p.A., a cui si rimanda per una dettagliata descrizione del Piano.
In pari data, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha, altresì, deliberato di convocare l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti.
In data 15 marzo 2018, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017 e la Relazione sulla Gestione, il Progetto di Bilancio d'esercizio di Elica S.p.A. al 31 dicembre 2017 e la Relazione sulla gestione, redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS. Il Consiglio ha altresì̀ approvato la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ("DNF") redatta ai sensi del D.Lgs. n. 254/2016. La DNF illustra le attività̀ del gruppo, il suo andamento, i risultati e l'impatto prodotto con riferimento ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione attiva e passiva.
In data 27 aprile 2018 l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Elica S.p.A., ha approvato il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 di Elica S.p.A., la Relazione degli Amministratori sulla Gestione, la Relazione del Collegio Sindacale, Relazione della Società di revisione, ed ha preso atto dei risultati consolidati realizzati dalla Società nel corso dell'esercizio 2017.
L'Assemblea dei Soci di Elica S.p.A. ha altresì deliberato:
In data 27 aprile 2018 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., eletto dall'Assemblea degli Azionisti, riunitosi sotto la presidenza di Francesco Casoli ha:
Inoltre, il Collegio Sindacale della Società, oltre ad aver verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottate dal Consiglio per valutare l'indipendenza dei propri membri, ha svolto, con esito positivo, ed ha trasmesso al Consiglio la valutazione di indipendenza dei suoi membri.
Alessandro Carloni, in possesso dei requisiti previsti dallo Statuto, è stato confermato quale Dirigente preposto alla Redazione dei Documenti Contabili Societari, previo parere del Collegio Sindacale. Alessandro Carloni ha inoltre dichiarato di non possedere azioni di Elica S.p.A.
In data 7 maggio 2018 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2018 redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS.
In pari data, Elica S.p.A. ha comunicato di aver siglato un accordo che prevede la conversione anticipata del prestito obbligazionario emesso dalla controllata ELICA PB INDIA PRIVATE LTD e sottoscritto interamente da Elica S.p.A., come comunicato in data 14 maggio 2013.
A seguito della conversione anticipata, Elica S.p.A. ha acquisito un'ulteriore quota del capitale sociale della Elica PB India Private Ltd, passando dal 51% al 58,45%, in quanto i soci indiani della Elica PB India Private Ltd. hanno acconsentito a non esercitare il diritto di acquistare quota parte del capitale convertito con conseguente diluizione della propria partecipazione e di rinunciare, altresì, all'opzione di vendita della loro partecipazione al fair value, secondo le previsioni dell'accordo. Elica S.p.A. ha assunto l'obbligazione di corrispondere ai soci indiani, che hanno rinunciato alla acquisizione di quota parte del capitale convertito, entro il 31 dicembre 2018, ovvero entro i tre giorni successivi alla eventuale cessione di azioni della società controllata indiana a terze parti, un corrispettivo di INR 105.599.616 (circa 1,3 milioni di Euro).
In data 1 giugno 2018, Elica S.p.A. ha comunicato di aver siglato, un accordo che prevede la cessione a Whirlpool of India Limited del 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd. unitamente agli altri soci indiani di minoranza che ne cedono il 16%.
In data 2 agosto 2018, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2018 redatta secondo i principi contabili internazionali IFRS.
In data 10 settembre 2018, Elica S.p.A., facendo seguito alla sottoscrizione dell'accordo per la cessione a Whirlpool of India Limited del 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd comunicato in data 1 giugno 2018, avendo ottenuto l'approvazione antitrust in Europa e Turchia ed essendosi realizzate tutte le condizioni sospensive previste dal suddetto accordo, comunica il closing della Joint Venture tra Elica India e Whirlpool of India. Ai sensi del suddetto accordo, Elica S.p.A. ha ceduto a Whirlpool of India Limited il 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd. unitamente agli altri soci indiani di minoranza che hanno ceduto il 16%. Con il perfezionamento dell'operazione, Whirlpool of India Limited ha acquisito complessivamente il 49% della controllata indiana di Elica S.p.A.. In virtù del patto di blocco con gli azionisti indiani, Elica S.p.A. continua ad esercitare il controllo su Elica PB India Private Ltd. e a consolidarne complessivamente il bilancio d'esercizio. Contestualmente al closing dell'accordo e all'acquisto della partecipazione, Whirlpool of India Limited ha siglato un accordo di distribuzione esclusiva di alcuni dei suoi prodotti del segmento cooking con Elica PB India Private Ltd al fine di accelerare lo sviluppo del proprio business sul mercato indiano, facendo leva sulla forza della struttura distributiva di Elica PB India che, negli ultimi 2 anni, ha creato una rete capillare di negozi monomarca con tassi di crescita annuali superiori al 30%. Il corrispettivo per la vendita del 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd versato da Whirlpool of India Limited contestualmente al closing dell'accordo di Joint Venture, è stato pari a INR 1.092.163.974,14 (circa 13,2 milioni di Euro).
In data 30 ottobre 2018, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2018 redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS.
In data 18 dicembre 2018, Elica S.p.A. ha reso noto che, ai sensi dell'art. 131, comma 4, lett. b), del Regolamento Emittenti, il patto parasociale sottoscritto in data 10 dicembre 2007 - rinnovato in data 18 dicembre 2010, 18 dicembre 2013 e 18 dicembre 2016 - avente ad oggetto n. 39.772.725 azioni ordinarie di Elica S.p.A. pari al 62,809% del capitale sociale di Elica S.p.A. ("Società"), tra FAN S.r.l. ("FAN"), società di diritto italiano, con sede in Roma, P.I. 10379911000, titolare di n. 33.440.445 azioni ordinarie di Elica S.p.A. pari al 52,809% del capitale sociale della Società, e Whirlpool Europe S.r.l., oggi Whirlpool EMEA S.p.A., ("Whirlpool"), società di diritto italiano, con sede in Pero (MI), P.I. 00693740425, titolare di azioni ordinarie di Elica S.p.A. conferite al patto n. 6.332.280, pari al 10,000% del capitale sociale della Società, è venuto meno con effetto a partire dal 18 dicembre 2018, per decorso del temine di durata del patto parasociale e risoluzione consensuale dello stesso.
In data 30 gennaio 2019 ai sensi dell'art. 2.6.2, comma 1, lett. b) del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Elica S.p.A. ha comunicato il proprio Calendario annuale degli eventi societari per l'anno 2019.
In data 12 febbraio 2019 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2018, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e ha preso visione dei risultati consolidati preconsuntivi 2018.
In data 27 febbraio 2019 Elica S.p.A. ha comunicato di aver definito insieme alla società controllata Elica GmbH un accordo transattivo con la società Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH ("Gutmann") in insolvenza, con i rappresentanti della curatela di questa e con il socio unico della stessa Manuel Fernandez Salgado a cui la società era stata ceduta nell'agosto 2017. L'accordo è stato approvato in pari data dal comitato dei creditori della procedura di insolvenza di Gutmann e dall'Amministratore dell'insolvenza assumendo efficacia vincolante tra le parti. Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., considerata l'opportunità di definire le reciproche posizioni relative alla dichiarazione di insolvenza della Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH e di scongiurare eventuali maggiori rischi derivanti dalle pretese avanzate e dai contenziosi minacciati nei confronti della Elica S.p.A. e della Elica GmbH, aveva valutato la proposta di interesse della Società e conferito mandato all'Amministratore Delegato per la relativa eventuale definizione. Elica GmbH ha, a sua volta, aderito alla proposta. Nel quadro complessivo dell'accordo ed a tacitazione delle reciproche spettanze e pretese, Elica S.p.A. riconoscerà alla Gutmann 2,6 milioni di Euro (con un effetto complessivo di normalizzazione sull'EBITDA di Elica S.p.A. di 3,4 milioni di Euro, comprensivo della svalutazione di 0,8 milioni di Euro del credito originario di 2,5 milioni di Euro vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado), di cui 800 mila Euro da corrispondersi entro tre settimane dalla conclusione dell'accordo, 1,7 milioni di Euro per il tramite della cessione alla Gutmann del credito vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado per il trasferimento delle azioni della Gutmann medesima, nonché ulteriori 100 mila Euro che verranno integralmente compensati con quanto da corrispondersi dalla Gutmann per il ritrasferimento dei marchi "Gutmann" acquisiti da Elica S.p.A. nel 2017 (con un effetto complessivo di normalizzazione sull'EBIT di Elica S.p.A. di 1,1 milioni di Euro, derivante dalla svalutazione del valore dei marchi Gutmann iscritto nello stato patrimoniale di Elica S.p.A.). Manuel Fernandez Salgado resterà obbligato a corrispondere alla Elica S.p.A. il residuo importo di 800 mila Euro, dovuto per il trasferimento delle azioni della Gutmann. Tale obbligazione potrà essere estinta corrispondendo ad Elica S.p.A. l'importo di 200 mila Euro entro il 28 febbraio 2020, a saldo e stralcio dell'intera sua posizione debitoria. Per completezza di informazioni, si precisa che Elica S.p.A. ha, inoltre, acconsentito a provvedere al pagamento della garanzia prestata nel 2015 a favore della società proprietaria dell'immobile locato dalla Gutmann, di 1,65 milioni di Euro, ammontare peraltro già accantonato nei conti della Società e a corrispondere gli importi derivanti dai debiti commerciali sorti nei confronti della Gutmann GMbH dopo la cessione della Società e precedentemente alla dichiarazione di insolvenza della stessa, legati all'attività ordinaria di business e pari a circa 0,5 milioni Euro, finora bloccati in via prudenziale da Elica S.p.A.. Elica S.p.A. ha quindi proceduto all'aggiornamento delle normalizzazioni sui risultati 2018. Elica S.p.A., a seguito dell'apertura della procedura preliminare di insolvenza, aveva parzialmente svalutato il credito commerciale vantato – per un importo pari a 4,0 milioni di Euro - in sede di comunicazione dei risultati della prima semestrale 2018. Successivamente, in sede di quarta trimestrale 2018, era stata effettuata una ulteriore svalutazione di 2,8 milioni di Euro a copertura del rischio di insolvenza della società tedesca con riferimento ai crediti commerciali vantati da Elica S.p.A., visto il prolungarsi della procedura di insolvenza. L'accordo concluso ha comportato pertanto un ulteriore effetto di normalizzazione per la società Elica S.p.A. di 4,5 milioni di Euro (con un effetto complessivo di 3,4 milioni di Euro su EBITDA e ulteriori 1,1 milioni di Euro su EBIT, come precedentemente specificato) di competenza 2018, a saldo e stralcio delle rispettive posizioni, di cui 0,8 milioni di Euro con effetto cassa nel 2019. Tale operazione ha inteso chiudere definitivamente ogni pendenza tra le due società e ha inteso escludere ulteriori prevedibili effetti sui conti futuri.
La Banca Mondiale prevede una crescita dell'economia mondiale nel 2019 del +2,9% con una riduzione della view sul commercio mondiale nel triennio 2018-2020 di circa mezzo punto percentuale rispetto alle previsioni di giugno 2018. Il trend è legato principalmente alle attuali tensioni commerciali internazionali e alla conseguente riduzione del commercio mondiale.
12 In questo scenario, si prevede una crescita a due velocita tra le economie "mature" e i nuovi paesi emergenti. In particolare, se da una parte l'economia americana è stimata in crescita del +2,5% e la Zona Euro del +1,6%, l'economia Cinese è vista al +6,2%, con un +4,2% di incremento della ricchezza prodotta dalle Economie Emergenti.
Il business degli elettrodomestici e delle cappe da aspirazione in particolare, essendo molto legato ai trend economici, alle dinamiche del PIL e allo sviluppo del settore immobiliare risentirà molto probabilmente delle dinamiche sopra citate.
Il Gruppo continua un'approfondita attività di monitoraggio sull'andamento della domanda in tutti i mercati in cui opera, al fine di sviluppare il modello di business che darà risultati sia di breve che di lungo periodo.

Elica S.p.A. e il mercato finanziario
Fonte: Borsa Italiana
Il grafico (in nero) evidenzia la performance del titolo Elica S.p.A. durante il corso dell'anno 2018 rispetto all'andamento medio delle quotazioni delle altre società appartenenti al segmento STAR (espresso sinteticamente dall'andamento dell'indice FTSE Italia STAR, rappresentato in viola). Il 2 gennaio 2018 il prezzo ufficiale del titolo era pari a 2,44 Euro. Durante i mesi di gennaio e febbraio 2018 il prezzo dell'azione ha evidenziato un trend negativo fino a 2,060 Euro il 5 marzo 2018; da quel momento il titolo ha iniziato a registrare un andamento positivo fino a un massimo di 2,56 Euro il 9 maggio 2018 (picco di volumi dell'anno l'8 maggio a 694.433) a valle della presentazione dei risultati del 2017 e del primo trimestre 2018 che ha registrato il quinto trimestre consecutivo di crescita del fatturato e della marginalità.
Da maggio 2018 il titolo ha registrato un volatile trend di decrescita fino ai 2,285 Euro del 5 ottobre 2018, da quel momento, anche in linea con l'andamento negativo del segmento di riferimento il titolo è sceso fino a 1,250 Euro il 20 dicembre 2018, questo nonostante l'intensa attività di Road-Show e confronto con il mercato finanziario e i risultati positivi presentati in termini di miglioramento della marginalità a conferma della strategia annunciata.
Si evidenza infine il trend positivo del titolo negli ultimi giorni di dicembre fino a 1,304 Euro.
Il 2018 ha visto 11 occasioni di Road Show, Conferenze ed eventi nei confronti del mercato con oltre 160 investitori incontrati ponendo le basi di credibilità per una performance positiva di lungo termine in linea con quella dei risultati presentati degli ultimi 8 trimestri.
Il Capitale Sociale è costituito da 63.322.800 azioni ordinarie con diritto di voto. La composizione della compagine azionaria di Elica S.p.A. alla data del 31 dicembre 2018 è riportata nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Societàhttp://elica.com/corporation(sezione Corporate Governance).
L'attività di sviluppo rappresenta un elemento centrale dell'attività aziendale: notevole l'impegno di risorse dedicate all'attività in grado di sviluppare, produrre ed offrire ai clienti prodotti innovativi sia nel design sia nell'utilizzo di materiali e di soluzioni tecnologiche.
Si segnala che nel corso dell'esercizio, l'azienda ha sostenuto costi di ricerca industriale, ricerca di base riguardanti sia miglioramenti di prodotto sia miglioramenti organizzativi, di processo e di struttura.
Per tale attività di ricerca e sviluppo sono stati sostenuti costi per 7.155 migliaia di Euro. Per maggiori dettagli rimandiamo alla nota 4.16.
Tali informazioni sono descritte in modo dettagliato nella Dichiarazione non finanziaria consolidata, che la Società redige ai sensi del D. Lgs. 254/2016 in attuazione della Direttiva 2014/95/UE e rende disponibile al pubblico nei modi e nei tempi stabiliti dalla normativa vigente e sul sito web della Societàhttps://elica.com/corporation (sezione Investor Relations/Bilanci e Relazioni).
L'attività del Gruppo Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, il Gruppo Elica ha da tempo avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposto attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società. Nell'ambito di tale politica, il Gruppo monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.
In particolare, la Financial Risks Policy del Gruppo si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:
Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.
Esaminiamo in dettaglio i rischi a cui il Gruppo è esposto. Nelle note illustrative, in particolare al paragrafo 6, riportiamo tutti i dati di riferimento. Il rischio di mercato include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:
L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management del Gruppo sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget o ai saldi progressivamente formatisi nel corso dell'esercizio.
La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.
Oltre al rischio transattivo appena descritto, il Gruppo è inoltre esposto al rischio di cambio traslativo. Tale rischio comporta che attività e passività di società consolidate la cui valuta di conto è differente dall'Euro possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, il cui importo si riflette contabilmente nella voce Riserva di traduzione all'interno del Patrimonio Netto. La società non è soggetta a questo rischio.
Il Gruppo monitora l'andamento di tale esposizione, a fronte della quale alla data di riferimento del bilancio non erano in essere operazioni di copertura; inoltre, a fronte del controllo da parte della Capogruppo sulle controllate, la governance sulle rispettive operazioni in valuta risulta fortemente semplificata.
Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.
In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo, il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.
Trai i rischi di mercato inoltre, il Gruppo è soggetto al rischio di tasso di interesse. La gestione del rischio di tasso da parte del Gruppo Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget. L'indebitamento del Gruppo è prevalentemente a tasso variabile.
Oltre ai rischi di mercato, il Gruppo è esposto al rischio di credito. Questo rischio rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti. Il Gruppo adotta una Credit Policy (allegato della Financial Risks Policy) che regolamenta la gestione del credito e la riduzione del rischio ad essa associato, tramite, anche, polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.
Viene poi gestito il rischio di liquidità, che rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dal Gruppo e alle proprie esigenze finanziarie.
I principali fattori che determinano il grado di liquidità del Gruppo sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.
Francesco Casoli Presidente Esecutivo, nato a Senigallia (AN) il 05/06/1961, nominato con atto del 27/04/2018.
Antonio Recinella Amministratore Delegato, nato a Livorno (LI) il 5/11/1968, nominato con atto del 27/04/2018.
Cristina Finocchi Mahne Consigliere indipendente, nata a Trieste il 01/07/1965, nominata con atto del 27/04/2018.
Consigliere indipendente e Lead Indipendent Director, nata a Pavia il 24/08/1972, nominata con atto del 27/04/2018.
Presidente, nato a Jesi (AN) il 22/02/1944, nominato con atto del 27/04/2018.
Massimiliano Belli
Sindaco effettivo, nato a Recanati (MC) il 22/08/1972, nominato con atto del 27/04/2018.
Monica Nicolini Sindaco effettivo, nata a Pesaro, il 16/04/1963 nominata con atto del 27/04/2018.
Davide Croff (Presidente) Elio Cosimo Catania Cristina Finocchi Mahne
KPMG S.p.A.
Elica S.p.A. Sede sociale: Via Ermanno Casoli,2 – 60044 Fabriano (AN) Capitale Sociale: Euro 12.664.560,00 Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese: 00096570429 Iscritta al REA di Ancona n. 63006 – Partita I.V.A. 00096570429
Giulio Cocci - Group Controlling & Investor Relations Director Francesca Cocco – Lerxi Consulting – Investor Relations Tel: +39 (0)732 610 4205 E-mail: [email protected]
Consigliere indipendente, nato a Venezia il 01/10/1947, nominato con atto del 27/04/2018.
Consigliere indipendente, nato a Catania il 05/06/1946, nominato con atto del 27/04/2018.
Barbara Poggiali
Consigliere indipendente, nata a Milano il 04/03/1963, nominata con atto del 27/04/2018.
Consigliere, nato a Monsano il 14/02/1938, nominato con atto del 27/04/2018.
Sindaco supplente, nato a Sassoferrato (AN) il 04/05/1966, nominato con atto del 27/04/2018.
Serenella Spaccapaniccia
Sindaco supplente, nato a Montesangiorgio (AP) il 04/04/1965, nominata con atto del 27/04/2018.
Elio Cosimo Catania (Presidente) Davide Croff Barbara Poggiali
Il Gruppo Elica è il primo produttore mondiale di cappe da aspirazione per uso domestico ed ha una posizione di leadership in Europa nel settore dei motori per caldaie da riscaldamento ad uso domestico.
o Elica S.p.A. - Fabriano (Ancona, Italia) è la capofila del Gruppo (in breve Elica)3 .
17 3 La società ha anche una stabile organizzazione in Spagna, in Avda, Generalitat de Catalunya Esc.9, bayos 1 08960 Sant Just Desvern – Barcellona.
o I.S.M. S.r.l. – Cerreto d'Esi (AN-Italia). La società, di cui Elica S.p.A. detiene il 49,385% del capitale sociale, svolge attività nel settore immobiliare.
Non ci sono state variazioni dell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2017.
Nel corso del 2018 sono state effettuate operazioni con le società controllate, collegate e altre parti correlate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato.
| Dati da Reporting Package | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Attivo | Passivo | Patrimonio Netto | Ricavi | Risultato dell'esercizio |
| Elicamex S.a.d. C.V. | 60.723 | 37.368 | 23.354 | 70.253 | 3.722 |
| Elica Group Polska Sp.z o.o | 58.663 | 33.053 | 25.610 | 111.657 | 2.674 |
| Airforce S.p.A. | 12.201 | 8.408 | 3.793 | 24.668 | 390 |
| Ariafina CO., LTD | 11.312 | 3.452 | 7.859 | 23.190 | 3.016 |
| Leonardo S.A.de C.V. | 1.862 | 1.610 | 252 | 10.675 | 195 |
| Elica Inc. | 391 | 122 | 269 | 994 | 30 |
| Airforce GE(*) | 10 | 5 | 5 | - | - |
| Elica PB India Private Ltd. | 17.593 | 9.766 | 7.827 | 29.113 | 2.917 |
| Zhejiang Putian Electric Co. Ltd | 18.991 | 20.051 | (1.060) | 15.715 | (2.320) |
| Elica Trading LLC | 5.599 | 4.337 | 1.262 | 12.532 | 744 |
| Elica France S.A.S. | 4.831 | 4.131 | 700 | 12.414 | 198 |
| Elica GmbH | 4.347 | 3.829 | 518 | 6.320 | (1.865) |
| (*) Airforce Germany Hochleistungs-dunstabzugssysteme Gmbh |
Per il dettaglio delle operazioni con le presenti società controllate e con le altre parti correlate rimandiamo alle note esplicative qui di seguito. Nella successiva nota riguardante le operazioni con parti correlate è anche data l'informativa in base all'articolo 2497 bis del Codice Civile.
Il Bilancio d'Esercizio di Elica S.p.A. al 31 dicembre 2018 è stato redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ed omologati dalla Commissione Europea ed in osservanza dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n.38/2005.
I principi contabili utilizzati per la redazione del presente Bilancio sono omogenei con i principi utilizzati per la redazione del Bilancio annuale al 31 dicembre 2017.
Il presente Bilancio è presentato, per quel che riguarda gli schemi, in Euro, mentre, per le note esplicative in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato.
Ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998, dell'art. 89 – bis della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni, Elica S.p.A. fornisce completa informativa sul sistema di Corporate Governance adottato dalla stessa alla data del 15 marzo 2018, in conformità alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina edizione Luglio 2015, nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Corporate Governance).
Ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'art. 84 – quater della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche, Elica S.p.A. redige una relazione sulla remunerazione, in conformità alle indicazioni di cui all'Allegato 3A, Schema 7 -bis della medesima delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche. Tale relazione è disponibile sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations).
Ai sensi del D. Lgs. 254/2016 in attuazione della Direttiva 2014/95/UE, il Gruppo Elica redige la Dichiarazione non finanziaria consolidata contenente informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto dalle stesse. Tale relazione è disponibile al pubblico nei modi e nei tempi stabiliti dalla normativa vigente e sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations/Bilanci e Relazioni).
Con riguardo all'art. 36 del Regolamento recante norme di attuazione del 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di mercati, si attesta che Elica S.p.A., esercitando, direttamente o indirettamente, il controllo su alcune società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea, mette a disposizione le situazioni contabili di tali società, predisposte ai fini della redazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Elica, con le modalità e nei termini stabiliti dalla normativa vigente.
Per quanto attiene, invece, alla puntuale indicazione delle motivazioni per cui non si ritiene di essere sottoposti ad attività di direzione e coordinamento della controllante, ai sensi del secondo comma dell'art. 37, si rinvia al par. 8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate.
Ai sensi di quanto previsto dall'art.70, comma 8 e dall'art 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, in data 16 gennaio 2013, Elica ha comunicato che intende avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Fabriano, 7 marzo 2019
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli

Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN) - Capitale sociale € 12.664.560 i.v.
| Dati in Euro | Note | 31-dic-18 | 31-dic-17 |
|---|---|---|---|
| Ricavi verso terzi | 4.1 | 283.770.918 | 290.483.640 |
| Ricavi verso correlate | 4.1 | 75.302.985 | 72.600.187 |
| Altri ricavi operativi | 4.2 | 1.955.678 | 2.230.371 |
| Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati | 4.3 | 1.137.148 | 3.676.648 |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 4.4 | 2.755.276 | 2.684.794 |
| Consumi di materie prime e materiali di consumo verso terzi | 4.5 | (121.452.318) | (125.084.521) |
| Consumi di materie prime e materiali di consumo verso correlate | 4.5 | (111.882.282) | (114.773.788) |
| Spese per servizi verso terzi | 4.6 | (52.336.382) | (52.310.421) |
| Spese per servizi verso correlate | 4.6 | (2.545.704) | (2.818.679) |
| Costo del personale | 4.7 | (53.293.011) | (55.498.219) |
| Ammortamenti | 4.8 | (11.702.390) | (11.200.707) |
| Altre spese operative e accantonamenti | 4.9 | (19.691.332) | (8.450.575) |
| Oneri di ristrutturazione | 4.10 | - | (1.834.488) |
| Svalutazione Avviamento- Marchio per perdita di valore | 4.39 | (1.077.122) | - |
| Risultato operativo | (9.058.537) | (295.758) | |
| Proventi ed oneri da società collegate e controllate | 4.11 | 5.394.607 | 3.021.253 |
| Svalutazione partecipazioni in società controllate | 4.11 | (5.000.000) | (1.980.000) |
| Proventi finanziari | 4.12 | 1.593.305 | 1.126.007 |
| Oneri finanziari | 4.13 | (2.582.317) | (2.471.800) |
| Proventi e oneri su cambi | 4.14 | 399.368 | (2.241.344) |
| Proventi/(Oneri) da cessione controllate | 4.38 | 8.431.773 | (21.792.951) |
| Risultato prima delle imposte | (821.800) | (24.634.593) | |
| Imposte dell'esercizio | 4.15 | 1.350.996 | 2.522.780 |
| Risultato d'esercizio da attività in funzionamento | 529.197 | (22.111.813) | |
| Risultato netto da attività dismesse | - | ||
| Risultato d'esercizio | 529.197 | (22.111.813) |
| Dati in Euro | 31-dic-18 | 31-dic-17 | ||
|---|---|---|---|---|
| Note | ||||
| Risultato d'esercizio | 529.197 | (22.111.813) | ||
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio: |
||||
| Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che non saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio |
4.30 | 373.838 | 247.322 - |
|
| Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale |
373.838 | 247.322 | ||
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio: |
||||
| Variazione netta della riserva di cash flow hedge Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che saranno successivamente riclassificati |
(2.039.402) | (424.321) | ||
| nell'utile/(perdita) d'esercizio | 4.36.3 | 559.383 | 31.911 | |
| Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale |
4.36.3 | (1.480.019) | (392.410) | |
| Totale altre componenti del conto economico complessivo al netto degli effetti fiscali: | (1.106.180) | (145.088) | ||
| Totale risultato complessivo dell'esercizio | (576.984) | (22.256.901) |
| Dati in Euro | Note | 31-dic-18 | 31-dic-17 | |
|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali | 4.17 | 46.767.658 | 46.803.377 | |
| Avviamento | 4.18 | 23.342.460 | 23.342.460 | |
| Altre attività immateriali | 4.18 | 21.087.387 | 20.126.762 | |
| Partecipazioni in società controllate | 4.19 | 58.857.133 | 57.267.531 | |
| Partecipazioni in società collegate | 4.19 | 1.376.926 | 1.376.926 | |
| Altri crediti | 4.20 | 18.911 | 2.392.192 | |
| Attività per imposte differite | 4.21 | 13.709.496 | 11.301.463 | |
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | 4.22 | 48.992 | 48.992 | |
| Strumenti finanziari derivati | 4.28 | - | 7.951 | |
| Totale attività non correnti | 165.208.964 | 162.667.654 | ||
| Crediti commerciali | 4.23 | 23.246.103 | 49.993.910 | |
| Crediti commerciali verso correlate | 4.24 | 31.469.536 | 31.567.953 | |
| Crediti finanziari vs correlate | 4.24 | 19.989.114 | 17.052.658 | |
| Rimanenze | 4.25 | 37.098.012 | 36.032.403 | |
| Altri crediti | 4.26 | 5.708.598 | 2.825.531 | |
| Crediti tributari | 4.27 | 7.809.254 | 8.507.404 | |
| Strumenti finanziari derivati | 4.28 | 839.977 | 1.005.991 | |
| Disponibilità liquide | 4.29 | 5.376.756 | 8.337.425 | |
| Attivo corrente | 131.537.349 | 155.323.275 | ||
| Attività destinate alla dismissione | ||||
| Totale attività | 296.746.312 | 317.990.930 | ||
| Passività per prestazioni pensionistiche | 4.30 | 9.071.030 | 9.713.285 | |
| Fondi rischi ed oneri | 4.31 | 13.145.273 | 12.342.463 | |
| Passività per imposte differite | 4.21 | 581.707 | 798.644 | |
| Finanziamenti bancari e mutui | 4.32 | 54.101.561 | 47.121.107 | |
| Altri debiti | 4.34 | 50.854 | 211.218 | |
| Debiti tributari | 4.33 | 53.429 | 183.293 | |
| Strumenti finanziari derivati | 4.28 | 119.802 | 75.199 | |
| Passivo non corrente | 77.123.655 | 70.445.209 | ||
| Fondi rischi ed oneri | 4.31 | 3.580.000 | 946.000 | |
| Finanziamenti bancari e mutui | 4.32 | 27.949.957 | 44.965.959 | |
| Debiti commerciali | 4.35 | 68.540.115 | 74.545.934 | |
| Debiti commerciali vs correlate | 4.35 | 20.251.590 | 27.363.715 | |
| Debiti finanziari vs correlate | 4.35 | 2.244.720 | 2.861.067 | |
| Altri debiti | 4.34 | 6.609.784 | 7.250.051 | |
| Debiti tributari | 4.33 | 3.219.991 | 2.710.685 | |
| Strumenti finanziari derivati | 4.28 | 1.734.169 | 832.995 | |
| Passivo corrente | 134.130.325 | 161.476.406 | ||
| Passività direttamente attribuibili ad attività destinate alla | ||||
| dismissione | ||||
| Capitale | 4.36.1 | 12.664.560 | 12.664.560 | |
| Riserve di capitale | 4.36.2 | 71.123.335 | 71.123.335 | |
| Riserva di copertura | 4.36.3 | (1.148.619) | 331.400 | |
| Riserva per valutazione utili/perdite attuariali | 4.36.5 | (2.601.300) | (2.975.139) | |
| Azioni proprie | 4.36.4 | (3.550.986) | (3.550.986) | |
| Riserve di utili | 4.36.6 | 8.476.145 | 30.587.958 | |
| Risultato dell'esercizio | 529.197 | (22.111.813) | ||
| Patrimonio netto | 4.36 | 85.492.334 | 86.069.315 | |
| Totale passività e patrimonio netto | 296.746.312 | 317.990.930 |
| Rendiconto finanziario | ||
|---|---|---|
| ------------------------ | -- | -- |
| Dati in Euro | 31-dic-18 | 31-dic-17 |
|---|---|---|
| DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL PERIODO | 8.337.425 | 9.826.270 |
| ATTIVITA' OPERATIVA | ||
| Utile/(perdita) dell'esercizio | 529.197 | (22.111.813) |
| Ammortamento | 11.702.390 | 11.200.707 |
| Impairment | 1.077.122 | |
| (Proventi)/Oneri non monetari | 1.576.091 | 23.104 |
| (Proventi)/Oneri realizzati su dismissioni | (8.431.373) | 21.792.951 |
| Capitale circolante commerciale | 12.663.054 | (2.980.048) |
| Altre voci capitale circolante | 225.394 | (1.979.150) |
| Imposte (pagate)/incassate | - | 1.233.727 |
| Variazione Fondi | 372.070 | 4.832.369 |
| Altre variazioni | - | - |
| FLUSSI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA | 19.713.944 | 12.011.846 |
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||
| Investimenti | ||
| - Immateriali | (7.085.105) | (7.871.658) |
| - Materiali | (6.619.312) | (8.330.792) |
| - Finanziari | (2.614.394) | (5.148.337) |
| Acquisto/Cessione partecipazioni | ||
| FLUSSI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | (16.318.811) | (21.350.788) |
| ATTIVITA' FINANZIARIA | ||
| Vendita azioni proprie/partecipazioni - mantenendo il controllo | 9.730.159 | |
| Altri movimenti di capitale | ||
| Dividendi | - | - |
| Aumento/(diminuzione) crediti/debiti finanziari | (14.269.885) | 9.546.781 |
| Variazione netta altre attività/passività finanziarie | (298.766) | (415.891) |
| Interessi pagati | (1.517.311) | (1.280.794) |
| FLUSSI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' FINANZIARIA | (6.355.803) | 7.850.097 |
| INCREMENTO/(DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI | (2.960.669) | (1.488.845) |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DEL PERIODO | 5.376.756 | 8.337.425 |
| Dati in migliaia di Euro | Capitale | Riserva sovrapprezzo azioni |
Azioni proprie |
Riserve di utili |
Riserva di copertura /TFR |
Utile/(Perdita) dell'esercizio |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2016 | 12.665 | 71.123 | (3.551) | 37.129 | (2.499) | (6.541) | 108.326 |
| Variazione del fair value dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale |
(392) | (392) | |||||
| Utili/perdite attuariali TFR | 247 | 247 | |||||
| Totali utili (perdite) iscritte direttamente a patrimonio netto nell'esercizio | (145) | (145) | |||||
| Risultato netto dell'esercizio | (22.112) | (22.112) | |||||
| Totale utili (perdite) rilevati a conto economico nell'esercizio | (22.112) | (22.112) | |||||
| Allocazione del risultato d'esercizio | (6.541) | 6.541 | |||||
| Altri movimenti | |||||||
| Dividendi | |||||||
| Saldo al 31 dicembre 2017 | 12.665 | 71.123 | (3.551) | 30.588 | (2.644) | (22.112) | 86.069 |
| Variazione del fair value dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale |
(1.480) | (1.480) | |||||
| Utili/perdite attuariali TFR | 374 | 374 | |||||
| Totali utili (perdite) iscritte direttamente a patrimonio netto nell'esercizio | (1.106) | (1.106) | |||||
| Risultato netto dell'esercizio | 529 | 529 | |||||
| Totale utili (perdite) rilevati a conto economico nell'esercizio | 529 | 529 | |||||
| Allocazione del risultato d'esercizio | (22.112) | 22.112 | - | ||||
| Altri movimenti | - | ||||||
| Dividendi | - | ||||||
| Saldo al 31 dicembre 2018 | 12.665 | 71.123 | (3.551) | 8.476 | (3.750) | 529 | 85.492 |
Elica S.p.A. è una società di diritto italiano con sede legale in Fabriano (AN), Italia.
La società è quotata nel Mercato Telematico Azionario (MTA) segmento STAR organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
Le principali attività svolte dalla Società e dalle sue controllate nonché la sede legale e le altre sedi della Società sono riportate nella relazione sulla gestione.
L'Euro rappresenta la valuta funzionale e di presentazione. Gli importi sono espressi in Euro per gli schemi, in migliaia di Euro nelle note esplicative.
La Società redige inoltre il Bilancio Consolidato del Gruppo di cui è a capo.
Il Bilancio di esercizio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs. n. 38/2005 e ai correlati regolamenti CONSOB.
Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018 è comparato con il bilancio d'esercizio dell'esercizio precedente, ed è costituito dal Conto Economico, dal Conto Economico complessivo, dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Rendiconto Finanziario e dal Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto, nonché dalle presenti Note esplicative.
Gli schemi di bilancio e le note esplicative rispettano il contenuto minimo richiesto dai principi contabili internazionali, integrato dalle disposizioni, ove applicabili, previste dal legislatore nazionale e dalla Consob.
La Società non ha apportato cambiamenti nei principi contabili applicati fra i dati comparativi al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2018, dato che non sono stati rivisti o emessi altri principi contabili dall'International Accounting Standards Board (IASB) o altre interpretazioni dall'International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) aventi efficacia dal 1° gennaio 2018, che abbiano avuto un effetto significativo sul bilancio d'esercizio.
La valutazione delle voci è fatta ispirandosi ai principi generali della prudenza e della competenza e nella prospettiva della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato.
La Direzione della Società, in conformità con quanto previsto dallo IAS n.1, ha effettuato le seguenti scelte in merito agli schemi di bilancio.
• Conto Economico è predisposto secondo lo schema "per natura" ed evidenzia i risultati intermedi relativi al risultato operativo ed al risultato prima delle imposte al fine di consentire una migliore misurabilità dell'andamento della normale gestione operativa.
L'utile operativo è determinato come differenza tra i Ricavi netti ed i costi di natura operativa (questi ultimi inclusivi dei costi di natura non monetaria relativi ad ammortamenti e svalutazioni di attività correnti e non correnti, al netto di eventuali ripristini di valore) e inclusivo di plus/minusvalenze generate dalla dismissione di attività non correnti.
variazione della voce Disponibilità Liquide tra l'inizio e la fine dell'esercizio. Tale ammontare è però presentato in modo separato.
• Prospetto di Movimentazione di Patrimonio Netto illustra le variazioni intervenute nelle voci di Patrimonio Netto, tra le quali la destinazione del risultato, l'imputazione di utili/perdite attuariali, l'impatto delle valutazioni degli strumenti di hedging e la rilevazione del risultato di esercizio, oltre agli eventuali altri fenomeni che in base agli IFRS debbano essere iscritti in tale voce.
I più significativi principi contabili e criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio civilistico vengono qui di seguito precisati.
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori direttamente attribuibili, rettificato per alcuni beni in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione antecedenti il 1 gennaio 2005 e ritenute rappresentative del fair value del bene al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata (cosiddetto deemed cost ai sensi dell'IFRS 1).
L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali:
| fabbricati | 3% |
|---|---|
| costruzioni leggere | 10% |
| impianti e macchinario | 6-10% |
| attrezzature industriali e commerciali | 16% |
| arredi e macchine ufficio | 12% |
| macchine elettroniche ufficio | 20% |
| automezzi | 20% |
| autovetture | 25% |
Le attività detenute in seguito a contratti di locazione finanziaria sono iscritte tra le immobilizzazioni materiali e sono ammortizzate in base alla loro stimata vita utile come per le attività detenute in proprietà.
Il costo di acquisto è inoltre rettificato dei contributi in conto impianti già deliberati a favore della società. Tali contributi partecipano al risultato economico rettificando gradatamente l'ammontare di competenza degli ammortamenti in base alla vita utile dei cespiti a cui si riferiscono.
I costi di manutenzione, riparazione, ampliamento, ammodernamento e sostituzione che non si traducono in aumento significativo e misurabile di capacità produttiva e di vita utile del bene sono imputati al Conto Economico nell'esercizio nel quale vengono sostenuti.
L'Avviamento derivante dall'acquisizione di una controllata o da altre operazioni di aggregazione aziendale rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione.
Ad ogni data di bilancio il Gruppo rivede il valore recuperabile dell'avviamento per determinare se vi siano indicazioni che questo abbia subito riduzioni di valore e determinare l'eventuale importo della svalutazione. La svalutazione è rilevata immediatamente nel Conto Economico e in caso di recupero di valore non viene successivamente ripristinata.
In caso di cessione di un'impresa controllata, l'ammontare non ancora ammortizzato dell'Avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.
Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima del 1° gennaio 2004 sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data dopo essere stati assoggettati ad impairment test a tale data.
I costi di ricerca sono rilevati nel Conto Economico nel momento in cui sono sostenuti.
I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando tutte le seguenti condizioni sono rispettate:
Qualora le condizioni elencate non siano rispettate, si procede con l'iscrizione del costo nel Conto Economico. I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione del prodotto a cui tali costi si riferiscono e lungo la vita stimata del prodotto.
La recuperabilità dei costi di sviluppo capitalizzati viene valutata annualmente o con cadenza più ravvicinata quando un indicatore nel corso dell'esercizio possa generare dubbi sulla recuperabilità del valore netto contabile. L'analisi di recuperabilità comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto dipendente dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dalla Società. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi sia dalla marginalità futura delle scelte industriali strategiche effettuate dagli Amministratori.
Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
La vita utile delle attività immateriali può essere qualificata come definita o indefinita. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate in quote mensili costanti sulla durata del periodo. Si è ritenuto, in base alle stime del Management e degli esperti, che i software più rilevanti in capo all'azienda abbiano una vita utile di 7 anni. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.
Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qual volta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Attualmente la Società ha soltanto attività immateriali a vita utile definita.
Ad ogni data di bilancio, la Società verifica l'esistenza di eventi o circostanze tali da mettere in dubbio la recuperabilità del valore delle attività materiali ed immateriali a vita utile definita e, in presenza di indicatori di perdita, procede alla stima del valore recuperabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore.
L'avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita sono assoggettati a tale verifica ("impairment test") almeno annualmente e ogni qualvolta vi è una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile dell'attività con il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.
Con riferimento all'avviamento, il valore recuperabile è determinato dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore in uso dell'unità generatrice di cassa ("Cash Generating Unit" o anche CGU). La Cash Generating Unit è stata individuata coerentemente con la struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazione omogenea che genera flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad essa imputabile. La svalutazione per perdita di valore dell'avviamento è rilevata nel Conto Economico e, diversamente da quanto avviene con riferimento alle altre attività materiali ed immateriali, non viene ripristinata negli esercizi successivi in caso di recupero di valore.
Le partecipazioni in società controllate, in entità a controllo congiunto e in società collegate non classificate come possedute per la vendita sono contabilizzate al costo.
I proventi da partecipazione vengono rilevati solo quando e nella misura in cui vengono ricevuti dividendi dalla partecipata, generati successivamente alla data di acquisizione. I dividendi percepiti in eccesso rispetto agli utili generati successivamente alla data di acquisizione vengono considerati come realizzo della partecipazione e vengono dedotti dal costo della partecipazione.
Ad ogni data di bilancio la Società rivede il valore recuperabile delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali partecipazioni per determinare l'eventuale importo della svalutazione.
Le partecipazioni sono assoggettate a tale verifica ("impairment test") almeno annualmente e ogniqualvolta vi è una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile della partecipazione con il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value della partecipazione al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività della società sottoposta a test di valutazione e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Dopo aver azzerato il costo della partecipazione le ulteriori perdite rilevate dalla partecipata sono iscritte tra le passività se esiste un'obbligazione legale ovvero implicita della partecipante a coprire le maggiori perdite della partecipata. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il suo valore contabile è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.
Le rimanenze sono iscritte al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore netto di realizzo.
Per la valutazione delle materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, il costo di acquisto è stato determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.
Per la valutazione dei prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione e dei semilavorati il costo industriale di produzione è stato determinato considerando oltre al costo dei materiali impiegati anche i costi industriali di diretta ed indiretta imputazione.
Il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e delle spese necessarie per realizzare la vendita.
Le giacenze di articoli obsoleti o a lento rigiro sono svalutate tenendo conto delle possibilità di utilizzo e di realizzo.
Le attività finanziarie diverse dai crediti commerciali e finanziamenti e dalle disponibilità liquide sono iscritte in bilancio inizialmente a fair value, inclusivo degli oneri direttamente connessi alla transazione.
I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i crediti sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.
Il valore dei crediti è rettificato attraverso l'iscrizione di appositi fondi svalutazione crediti per tenere conto del rischio di inesigibilità dei crediti stessi. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti ed il valore attuale dei flussi finanziari di cassa futuri stimati scontati al tasso di interesse effettivo calcolato alla data di iscrizione del credito.
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificati come detenuti per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione invece che attraverso il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e conseguentemente il Management ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.
Le disponibilità liquide includono la cassa e i conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto.
Questi ultimi sono costituiti da quei contratti che, depurati della componente di passività insita negli stessi, danno diritto ad una quota delle attività.
I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto sono indicati di seguito.
I debiti commerciali e le altre passività finanziarie sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i debiti commerciali sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.
I debiti verso banche, costituiti da finanziamenti a medio e lungo termine e da scoperti bancari, ed i debiti verso altri finanziatori, comprensivi dei debiti derivanti da operazioni di locazione finanziaria, sono iscritti in bilancio in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione, e sono successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nei prezzi di mercato. Coerentemente con quanto stabilito dagli IFRS, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e dalla documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dagli IAS.
Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.
Relativamente alla gestione dei rischi collegati ai tassi di cambio, di interesse e di valore delle commodities si rinvia al paragrafo 6. Informazioni sulla gestione dei rischi della presente Nota Integrativa.
Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio netto. Gli utili e le perdite derivanti dalla negoziazione delle azioni proprie, al netto degli effetti fiscali connessi, vengono iscritti tra le riserve di Patrimonio netto.
Per i piani a benefici definiti, a cui il fondo trattamento di fine rapporto è assimilato, il costo relativo ai benefici forniti è determinato utilizzando il metodo della proiezione dell'unità di credito (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.
In base allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, la Società provvede alla presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo ed al riconoscimento nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e degli oneri finanziari netti, nonché all'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività e delle attività tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, l'eventuale rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti viene calcolato sulla base del tasso di sconto della passività.
Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (T.F.R.) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al primo gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.
Nel caso in cui la società riconosca benefici addizionali ad alcuni membri dell'alta dirigenza e dipendenti attraverso piani di partecipazione al capitale (piani di stock grant), secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, tali piani rappresenterebbero una componente della retribuzione dei beneficiari; pertanto il costo, rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione, sarebbe rilevato a conto economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a patrimonio netto. Variazioni nel fair value successive alla data di assegnazione non avrebbero effetto sulla valutazione iniziale. Al 31 dicembre 2018 non ci sono piani in azioni in essere, solo piani monetari phantom stock.
La Società provvede all'accantonamento di un fondo per rischi e oneri qualora il rischio di soccombenza legato ad un'obbligazione derivante da un evento passato sia ritenuto probabile e una stima affidabile possa essere effettuata sull'ammontare dell'obbligazione. Il fondo è stanziato sulla base della miglior stima degli Amministratori dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati quando l'effetto è significativo. Tali stime sono caratterizzate da una elevata complessità ed incertezza, e pertanto il valore dei fondi rischi ed oneri viene riesaminato periodicamente per riflettere la migliore stima corrente di ciascun accantonamento.
Il nuovo principio IFRS 15 in vigore dal presente esercizio definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio.
Le disposizioni dell'IFRS 15 forniscono i criteri di rilevazione e valutazione dei ricavi derivanti da contratti con la clientela prevedendo che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti 5 step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso. Il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time). In base al nuovo principio, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali. Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per i lavori in corso su ordinazione, si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo. In sede di prima applicazione, il gruppo ha scelto di usare il "modified approach", in base al quale gli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio vengono rilevati nel patrimonio netto iniziale dell'esercizio. Gli impatti sul bilancio della Società non sono significativi.
Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.
I dividendi sono rilevati quando si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.
I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogni qualvolta i termini del contratto siano tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.
Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività della Società al loro fair value alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nello stato patrimoniale come passività per locazioni finanziarie. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua. Gli oneri finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio.
I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla durata del contratto. I benefici ricevuti o da ricevere a titolo di incentivo per entrare in contratti di locazione operativa sono anch'essi iscritti a quote costanti sulla durata del contratto.
Le attività e passività monetarie in valuta estera in essere alla data di bilancio sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di chiusura; le attività e passività non monetarie, valutate al costo storico in valuta estera, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.
Le differenze di cambio derivanti dall'estinzione di tali operazioni o dalla conversione di attività e passività monetarie sono rilevate a Conto Economico, ad eccezione di quelle derivanti da strumenti finanziari derivati che si qualificano come coperture di strumenti finanziari (cash flow hedge). Tali differenze sono infatti rilevate a Patrimonio Netto per gli effetti sospesi, altrimenti imputati a Conto Economico.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati ed a diminuzione della voce che li ha generati.
Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio in conformità alla normativa vigente. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.
Elica S.p.A. e la controllata Airforce S.p.A. hanno esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. Il contratto in essere è di tre anni, 2017, 2018 e 2019.
I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e la sua predetta società controllata sono definiti da apposito Regolamento di consolidato. In particolare, per quanto riguarda la responsabilità, il Regolamento prevede per la consolidante una responsabilità solidale con la consolidata:
Il credito per imposte IRES è rilevato alla voce Crediti tributari determinato quale differenza tra le imposte di competenza dell'esercizio, gli acconti versati, le ritenute subite e, in genere, i crediti di imposta. Alla stessa voce Crediti tributari è iscritta l'IRES corrente calcolata sulla base della stima degli imponibili positivi e negativi delle società che hanno aderito al Consolidato fiscale nazionale, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d'imposta; in contropartita al credito per imposte sono iscritti i corrispondenti debiti della società Elica verso le società controllate per il residuo credito alle stesse attribuibile nell'ambito del Consolidato fiscale nazionale.
Il debito per le compensazioni dovute alle società controllate con imponibile negativo è rilevato alla voce Debiti verso imprese Controllate.
La fiscalità differita e anticipata è calcolata sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività determinati secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori fiscali.
Per le riserve in sospensione di imposta non è stato effettuato alcuno stanziamento d'imposta in quanto non sono previste operazioni che ne possano determinare la tassazione.
Le imposte anticipate sono rilevate nella misura in cui è probabile che negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato alla loro iscrizione, vi sia un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze medesime. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.
Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività e sono imputate direttamente al Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a Patrimonio Netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al Patrimonio Netto.
Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.
Gli schemi di bilancio utilizzati sono i medesimi impiegati per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2017. Sono stati applicati i principi IFRS 15 riguardante i ricavi e IFRS 9 relativo agli strumenti finanziari, ma gli impatti conseguenti non sono significativi sul presente bilancio.
Come richiesto dallo IAS 8 – Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori – nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore o non ancora omologati dalla Unione Europea (UE), più significativi che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio. Il Management ne sta valutando gli impatti sui bilanci futuri.
IFRS 16 Leases. L' International Accounting Standards Board (IASB) ha emesso l'IFRS 16 Leases nel gennaio 2016. L'IFRS 16 definisce i principi per il riconoscimento, la misurazione, la presentazione e l'informativa relativi ai contratti di leasing, per entrambe le parti del contratto, ovvero il cliente ('lessee') e il fornitore ('lessor'). L'IFRS 16 sarà effettivo dal 1° gennaio 2019. Una società può scegliere di applicare l'IFRS 16 prima di tale data, ma solo se applica anche l'IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers. L'IFRS 16 completa il progetto dello IASB di migliorare il financial reporting dei leases. L'IFRS 16 rimpiazza il precedente Standard, lo IAS 17 Leases e le Interpretations correlate. L'effetto principale dell'applicazione del nuovo principio per un lessee sarà che tutti i contratti di leasing implicheranno l'ottenimento di un right to use del bene dal momento dell'inizio del contratto e, se i pagamenti relativi sono previsti nel corso di un periodo di tempo, anche l'iscrizione di un corrispondente debito finanziario. Quindi l'IFRS 16 elimina la suddivisione dei leases tra operating leases e finance leases precedentemente prevista dallo IAS 17 e, dunque, introduce un unico modello di contabilizzazione. Applicando questo modello, un lessee deve riconoscere: (a) attività e passività per tutti i leases con una durata superiore a 12 mesi, salvo che il valore dell'asset sottostante sia basso; (b) ammortamento dei beni in leasing separatamente dagli interessi sui debiti per leasing, nel conto economico.
Dall'applicazione del presente principio la Società si aspetta un incremento dei debiti finanziari e l'emersione di un diritto d'uso. Il valore dell'impatto sulle due voci patrimoniali approssimerà quanto riportato nel paragrafo degli impegni per leasing operativo, al netto dell'effetto dell'attualizzazione e delle considerazioni svolte sui contratti di leasing operativo di breve termine e su quelli con un bene sottostante di valore esiguo.
La predisposizione del Bilancio in applicazione degli IFRS richiede da parte del Management di Elica S.p.A. l'effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività e sull'informativa in generale. I risultati che si consuntiveranno potrebbero essere diversi dalle stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono prontamente contabilizzati.
In questo contesto si segnala che anche a causa della volatilità storica dei mercati finanziari, è stato necessario effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci.
Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: l'avviamento, i fondi svalutazione crediti e svalutazione magazzino, le attività non correnti (attività immateriali e materiali), i fondi pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro, i fondi rischi ed oneri e le imposte differite attive.
Si rinvia al commento di ogni specifica voce di bilancio per i dettagli relativi alle stime appena dette.
L'analisi dei ricavi distinti tra vendita di prodotti e prestazioni di servizi è la seguente:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Ricavi per vendita di prodotti | 350.008 | 356.745 | (6.737) |
| Ricavi per prestazioni di servizi | 9.066 | 6.339 | 2.727 |
| Ricavi | 359.074 | 363.084 | (4.010) |
La voce in oggetto registra un decremento pari a circa l'1,1% rispetto al periodo precedente. Per maggiori informazioni sull'andamento delle voci in oggetto si rinvia alla Relazione sulla Gestione. Presentiamo quindi il dettaglio dei ricavi maturati verso i terzi e verso le correlate, principalmente verso le controllate.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| verso terzi verso correlate |
283.771 75.303 |
290.484 72.600 |
(6.713) 2.703 |
| Ricavi | 359.074 | 363.084 | (4.010) |
I ricavi verso le correlate ammontano a 75.303 migliaia di Euro; tali importi si riferiscono principalmente alle vendite di componenti e prodotti finiti effettuate nei confronti della controllata AirForce per 1.640 migliaia di Euro (1.502 migliaia di Euro nel 2017), della controllata Ariafina per 351 migliaia di Euro (320 migliaia di Euro nel 2017), della controllata Elica Group Polska 38.093 migliaia di Euro (40.017 migliaia di Euro nel 2017), della controllata Elicamex 14.972 migliaia di Euro (11.938 migliaia di Euro nel 2017), della Elica India per 1.250 migliaia di Euro (1.181 migliaia di Euro nel 2017), della controllata cinese Putian per 615 migliaia di Euro (811 migliaia di Euro nel 2017), della controllata russa Elica Trading per 6.186 migliaia di Euro (6.180 migliaia di Euro nel 2017), nei confronti della controllata Elica France 7.874 migliaia di Euro (6.940 migliaia di Euro nel 2017) e verso la controllata Elica GmbH per 4.317 migliaia di Euro (1.054 migliaia di Euro nel 2017). I restanti ricavi verso correlate sono maturati verso la collegata, ISM S.r.l. Tutte le transazioni sono regolate a prezzi di trasferimento in linea con le condizioni di mercato applicate a soggetti terzi.
Infine presentiamo i ricavi per aree geografiche.
La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi per area geografica di destinazione, verso terzi e verso correlate, è la seguente:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Europa + CSI (Russia) | 322.338 | 332.268 | (9.930) |
| Altri Paesi | 15.745 | 16.937 | (1.192) |
| America | 20.990 | 13.879 | 7.111 |
| Ricavi | 359.074 | 363.084 | (4.010) |
Si evidenzia che i clienti, non appartenenti al Gruppo, il cui fatturato incide in misura superiore al 10% sul totale dei ricavi rappresentano il 20,4% del fatturato dell'esercizio 2018 (22,7% nell'esercizio 2017).
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Contributi in conto esercizio | 607 | 529 | 78 |
| Plusvalenze ordinarie | 117 | 250 | (133) |
| Recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi | 213 | 177 | 36 |
| Recuperi spese | 421 | 471 | (50) |
| Altri ricavi e proventi | 598 | 804 | (206) |
| Altri ricavi operativi | 1.956 | 2.230 | (274) |
La voce Altri ricavi e proventi contiene, come lo scorso anno, diversi fenomeni, tra cui la vendita di beni strumentali e il rimborso alla società per le auto assegnate ai dipendenti. Nella voce Recuperi spese, sono inclusi 91 migliaia di Euro di proventi verso società del Gruppo.
Nella presente voce è presentata la maggioranza dei contributi pubblici erogati nei confronti della società. Si rimanda alla nota 8 per il dettaglio dei contributi pubblici presentati in base all'art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124.
La voce Variazione Rimanenze dei prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso di lavorazione era positiva al 31 dicembre 2017 per 3.677 migliaia di Euro e risulta ancora positiva per 1.137 migliaia di Euro al 31 dicembre 2018, riflettendo il decremento del magazzino dei prodotti finiti e semilavorati.
La voce Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ammonta a 2.755 migliaia di Euro (2.685 migliaia di Euro nel precedente esercizio) e si riferisce alla capitalizzazione di oneri aventi utilità pluriennale legati alla progettazione e allo sviluppo di nuovi prodotti ed ai costi sostenuti internamente per la costruzione di stampi, attrezzature industriali ed all'implementazione di nuovi programmi informatici. I costi capitalizzati si riferiscono principalmente al personale.
Il dettaglio dei consumi verso terzi e verso correlate è il seguente:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Acquisti materiali di consumo | 896 | 1.168 | (272) |
| Acquisti materiali per officina | 586 | 519 | 67 |
| Acquisti materie prime | 104.115 | 108.187 | (4.072) |
| Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci | 72 | -690 | 762 |
| Acquisto prodotti finiti e semilavorati | 125.993 | 128.928 | (2.935) |
| Acquisto imballi | 578 | 650 | (72) |
| Altri acquisti | 190 | 191 | (1) |
| Trasporti su acquisti | 906 | 905 | 1 |
| Consumi di materie prime e materiali di consumo | 233.335 | 239.858 | (6.523) |
I saldi risultano così ripartiti:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| verso terzi | 121.452 | 125.085 | (3.633) |
| verso correlate | 111.882 | 114.774 | (2.892) |
| Consumi di materie prime e materiali di consumo | 233.335 | 239.858 | (6.523) |
I consumi di materie prime e materiale di consumo sono diminuiti in valore assoluto di circa 6,5 milioni di Euro nel 2018 rispetto al 2017. Segnaliamo che gli acquisti da terzi diminuiscono del 2,9%, mentre gli acquisti verso correlate diminuiscono del 2,5%.
Gli acquisti effettuati nei confronti delle correlate ammontano a 111.882 migliaia di Euro (114.774 migliaia di Euro nel 2017). La voce più significativa si riferisce agli acquisti di prodotti finiti e merci effettuati nei confronti della controllata Elica Group Polska per 106.389 migliaia di Euro (109.364 migliaia di Euro nel 2017).
Tutte le transazioni sono regolate a prezzi di trasferimento in linea con le condizioni di mercato applicate con soggetti terzi.
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Spese per lavorazioni presso terzi | 21.474 | 23.348 | (1.874) |
| Trasporti | 4.262 | 4.673 | (411) |
| Manutenzioni | 1.456 | 1.569 | (113) |
| Spese gestione magazzino prodotti finiti | 5.143 | 5.403 | (260) |
| Consulenze | 4.071 | 3.893 | 178 |
| Utenze varie | 2.287 | 2.507 | (220) |
| Provvigioni | 801 | 646 | 155 |
| Spese viaggi e soggiorni | 1.415 | 1.453 | (38) |
| Pubblicità | 2.703 | 2.000 | 703 |
| Assicurazioni | 691 | 621 | 70 |
| Compensi amministratori e sindaci | 1.113 | 1.258 | (145) |
| Fiere ed eventi promozionali | 3.949 | 2.615 | 1.334 |
| Servizi industriali | 386 | 288 | 98 |
| Commissioni e spese bancarie | 277 | 291 | (14) |
| Altre prestazioni di servizi | 4.853 | 4.565 | 288 |
| Spese per servizi | 54.882 | 55.129 | (248) |
Le spese per servizi hanno subito un lieve decremento pari a 0,2 milioni di Euro rispetto allo scorso esercizio, pari allo 0,45%. I principali decrementi hanno riguardato le Spese per lavorazioni presso terzi, per 1,9 milioni di Euro, e i costi per Trasporti per 0,4 milioni di Euro. Sono invece in incremento di circa 0,7 milioni di Euro i costi per pubblicità e di 1,3 milioni di Euro i costi per Fiere ed eventi promozionali, anche per la partecipazione a Eurocucina, evento con cadenza biennale.
La voce Altre prestazioni di servizi include nel 2018 servizi di comunicazione per 547 migliaia di Euro (pari a 553 migliaia di Euro nel 2017), costi per assistenza tecnica per 1.735 migliaia di Euro (pari a 1.554 migliaia di Euro nel 2017), costi per mensa aziendale per 347 migliaia di Euro (pari a 364 migliaia di Euro nel 2017), spese di pulizia per 292 migliaia di Euro (pari a 277 migliaia di Euro nel 2017), spese per automezzi per 430 migliaia di Euro (pari a 386 migliaia di Euro lo scorso anno), corsi per aggiornamenti per 72 migliaia di Euro (pari a 83 migliaia di Euro nel 2017), visite mediche per 79 migliaia di Euro (pari a 77 migliaia di Euro nel 2017) e ricerca personale per 150 migliaia di Euro (pari a 120 migliaia di Euro nel 2017).
I saldi sono così ripartiti:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| verso terzi | 52.336 | 52.310 | 26 |
| verso correlate | 2.546 | 2.819 | (274) |
| Spese per servizi | 54.882 | 55.129 | (248) |
Il costo per il personale sostenuto per gli esercizi 2017 e 2018 è così composto:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Salari e stipendi | 38.130 | 39.092 | (962) |
| Oneri sociali | 11.197 | 12.604 | (1.407) |
| Trattamento di fine rapporto | 2.745 | 2.810 | (65) |
| Altri costi | 1.221 | 992 | 229 |
| Costo del personale | 53.293 | 55.498 | (2.205) |
Il costo del personale nel complesso è diminuito di 2.205 migliaia di Euro. Tale decremento è dovuto principalmente a sgravi contributivi ottenuti dalla società. Il costo del personale include anche la quota accantonata al fondo di Long Term Incentive dei benenficiari dipendenti e quanto maturato per la parte meritocratica delle retribuzioni dei dipendenti.
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Dirigenti | 31 | 28 | 3 |
| Impiegati | 386 | 389 | (3) |
| Operai | 741 | 775 | (34) |
| 1.158 | 1.192 | (34) |
Di seguito si riportano i dati relativi alla forza lavoro alle dipendenze al 31 dicembre 2017 e 31 dicembre 2018:
L'ammontare complessivo degli ammortamenti è pari a 11.702 migliaia di Euro ed in aumento dello 4,5% rispetto al valore del 2017, pari a 11.201 migliaia di Euro. Per la movimentazione di dettaglio delle voci ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali si rinvia ai rispettivi paragrafi delle immobilizzazioni.
La voce in commento risulta composta come segue:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Fitti passivi e locazioni | 269 | 333 | (64) |
| Noleggio auto e mezzi industriali | 2.072 | 2.046 | 26 |
| Canoni utilizzo Hardware.Software e brevetti | 825 | 845 | (20) |
| Imposte diverse da quelle sul reddito | 515 | 597 | (82) |
| Abbonamenti riviste. giornali | 12 | 11 | 1 |
| Utensileria varia | 169 | 158 | 11 |
| Cataloghi e monografie | 594 | 175 | 419 |
| Perdite e Svalutazione crediti | 9.163 | 639 | 8.524 |
| Accantonamenti per rischi ed oneri | 5.644 | 2.624 | 3.020 |
| Altre sopravvenienze e minusvalenze | 430 | 1.024 | (594) |
| Altre spese operative ed accantonamenti | 19.691 | 8.451 | 11.239 |
Nel complesso la voce aumenta di 11,2 milioni di Euro. Le principali variazioni in aumento riguardano le voci Perdite e Svalutazione crediti e Accantonamenti per rischi ed oneri. Elica S.p.A. ha infatti svalutato il credito commerciale vantato nei confronti della Gutmann, per 6,8 milioni di Euro, e ridotto al valore di mercato, applicando una svalutazione di 0,8 milioni di Euro, il credito vantato nei confronti dell'acquirente delle azioni della Gutmann stessa. Elica S.p.A. ha inoltre accantonato, come risulta nella riga "Accantonamenti per rischi ed oneri", un fondo rischi per 1,65 milioni di Euro a copertura della garanzia emessa nei confronti di terzi e un fondo di 2,6 milioni di Euro a fronte della chiusura dell'accordo transattivo verso Gutmann. Rimandiamo alla nota 4.39 per maggiori dettagli.
Gli oneri di ristrutturazione del precedente esercizio includevano i costi emergenti principalmente dal Piano di ridimensionamento dell'organico della Società, volto a ridurre ed ottimizzare la struttura organizzativa della Società nel corso del 2017. Un ammontare pari a 630 migliaia di Euro di questi costi corrisponde all'accantonamento al Fondo di Ristrutturazione creato al 31 dicembre 2017, che è ancora in essere per 179 migliaia di Euro al 31 dicembre 2018, al fine di coprire le uscite future che rispettano le previsioni dello IAS 37. Si tratta principalmente di costi del personale.
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Dividendi da imprese controllate | 5.395 | 3.021 | 2.374 |
| Proventi e oneri da società controllate | 5.395 | 3.021 | 2.374 |
| Svalutazione partecipazioni in società controllate | (5.000) | (1.980) | (3.020) |
| Proventi ed (oneri) da società collegate e controllate | 395 | 1.041 | (646) |
I dividendi da imprese controllate sono stati distribuiti nel corso dell'esercizio dalle controllate Airforce S.p.A. per 90 migliaia di Euro, Ariafina per 1.349 migliaia di Euro, e da Elica Group Polska per 3.955 migliaia di Euro.
La Svalutazione delle partecipazioni in società controllate è relativa alla società Putian, per 5 milioni di Euro ed è emersa a seguito dell'effettuazione del test di impairment, per i cui dettagli si rimanda al paragrafo sulle Partecipazioni, delle presenti Note Esplicative.
Si riporta di seguito il dettaglio dei proventi finanziari:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Interessi attivi da controllate | 837 | 1.020 | (183) |
| Interessi attivi bancari | 15 | 5 | 10 |
| Altri proventi finanziari | 742 | 101 | 641 |
| Proventi finanziari | 1.593 | 1.126 | 467 |
La voce Proventi Finanziari include la voce degli Interessi attivi da controllate, in considerazione della scelta del Gruppo di accentrare sulla società il debito finanziario verso le banche per beneficiare di costi di mercato più favorevoli. L'incremento degli altri proventi finanziari è dovuto principalmente al rilascio della quota di attualizzazione del credito che la Società vantava nei confronti della Gutmann al momento della cessione della proprietà di tale società, credito che nel corrente bilancio è stato completamente svalutato.
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Oneri finanziari: | |||
| Interessi passivi verso controllate | 133 | 110 | 23 |
| su scoperti e finanziamenti bancari | 2.253 | 2.296 | (43) |
| altri oneri | - | (72) | 72 |
| su T.F.R. | 196 | 137 | 59 |
| Oneri finanziari | 2.582 | 2.472 | 111 |
La voce risulta in aumento di 111 migliaia di Euro. La presente voce è composta principalmente dagli Oneri finanziari su scoperti e finanziamenti bancari, che include anche sconti passivi per 1.044 migliaia di Euro (901 migliaia di Euro nel 2017).
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Perdite su cambi | (3.502) | (6.316) | 2.814 |
| Utili di cambio | 3.888 | 3.134 | 754 |
| Proventi/(Oneri) su strumenti derivati | 13 | 940 | (927) |
| Proventi/ (Oneri) su cambi | 399 | (2.241) | 2.640 |
Il saldo netto delle differenze di cambio presenta nell'esercizio un valore positivo di 386 migliaia di Euro contro il valore negativo di 3.182 migliaia di Euro del corrispondente periodo 2017.
La somma delle voci Proventi/Oneri su strumenti derivati, positiva nel 2018 per 13 migliaia di Euro come positiva era nel 2017 per 940 migliaia di Euro, è relativa principalmente a premi su derivati valutari, che non presentano tutti i requisiti previsti dai principi di riferimento ai fini del trattamento come operazioni di copertura, sebbene siano stati attivati con questa finalità. Per queste motivazioni, sono stati rilevati al loro fair value con contropartita a Conto Economico dell'esercizio.
Essendo il risultato su cambi da valutazione negativo, non si è ritenuto necessario ricostituire la Riserva utili su cambi ex numero 8 bis del comma 1 dell'articolo 2426 Codice Civile.
Il carico fiscale di competenza dell'esercizio è così ripartito tra imposte correnti e differite:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Imposte correnti | (1.702) | (28) | (1.674) |
| Imposte differite | 3.053 | 2.550 | 503 |
| Imposte dell'esercizio | 1.351 | 2.523 | (1.171) |
L'incremento della voce imposte correnti è dovuto allo stanziamento dell'IRES (per 896 mila Euro) ed IRAP (per 122 mila Euro), delle imposte estere (pari a 562 mila Euro) e delle imposte relative al pagamento di contenziosi per 85 mila Euro. L'incremento della voce Imposte differite è principalmente dovuto agli accantonamenti effettuati in particolare per le svalutazioni descritte nel paragrafo 4.39, nettate dalla riduzione dovuta al recupero delle imposte sulle perdite fiscali degli anni precedenti (869 mila Euro).
La voce "Imposte" include l'impatto positivo calcolato dalla Società per la Patent Box, una agevolazione fiscale concessa dallo Stato Italiano - previo accordo - per i redditi derivanti dall'uso di beni immateriali (marchi e brevetti). L'accordo con le autorità fiscali è stato sottoscritto il 19 dicembre 2017. L'importo dell'agevolazione, per quel che concerne il 2018 è stimato con le informazioni a disposizione, ed è pari a circa 0,7 milioni di Euro.
Segnaliamo che la Società ha aderito alla procedura di Consolidato Fiscale Nazionale ex artt. 117 e ss. del TUIR con la controllata Air Force S.p.A., per gli esercizi 2017, 2018 e 2019.
Sulla base degli accordi di consolidamento, nel caso di trasferimento al consolidato fiscale (fiscal unit) di una perdita fiscale, di un'eccedenza di ROL (risultato operativo lordo), di un'eccedenza di interessi passivi o dell'eccedenza della deduzione ACE (Aiuto alla crescita economica) rispetto al reddito imponibile, la Società iscriverà una remunerazione pari al vantaggio fiscale conseguito dal Gruppo (aliquota IRES 24,00%); tale importo viene iscritto alla voce "Proventi da consolidamento" del conto economico.
Nello schema successivo si riporta la riconciliazione tra imposte teoriche ed imposte effettive (IRES).
La variazione del tax rate effettivo è dovuta al verificarsi di fenomeni non ricorrenti, sia lo scorso anno, che nel presente esercizio.
| 2017 | 2018 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Aliquota IRES Aliquota IRAP |
24,00% 4,13% |
24,00% 4,13% |
||||||||
| Imponibile | IRES | IRAP | Totale | % IRES sull'utile ante imposte |
Imponibile | IRES | IRAP | Totale | % IRES sull'utile ante imposte |
|
| Imposte sul reddito - Correnti - Imposte esercizi precedenti |
(162) | (162) | 932 | 122 | 1.054 | |||||
| / Imposte estere - Differite - costo (provento) |
190 (2.359) |
- (192) |
190 (2.550) |
648 (2.862) |
- (191) |
648 (3.053) |
||||
| [A] TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO UTILE/(PERDITA) ANTE IMPOSTE |
(24.635) | (2.331) | (192) | (2.523) | 9,46% | (822) | (1.282) | (70) | (1.351) | 155,93% |
| Imposta calcolata con l'aliquota locale Effetto fiscale di proventi fiscalmente irrilevanti Effetto fiscale di oneri fiscalmente irrilevanti |
(11.317) | (5.912) (2.716) |
24,00% 11,03% |
(15.157) | (197) (3.639) |
24,00% 442,77% |
||||
| Altre differenze | 25.284 167 |
6.068 40 |
-24,60% -0,16% |
7.625 316 |
1.830 76 |
-222,67% -9,25% |
||||
| [B] Carico fiscale ed aliquota fiscale effettiva al netto imposta sostitutiva Effetto Imposta Rimborso / |
(10.501) | (2.520) | 10,23% | (8.038) | (1.930) | 234,85% | ||||
| Imposte Estere [C] Carico fiscale ed aliquota fiscale effettiva |
190 (2.331) |
-0,77% 9,46% |
648 (1.282) |
-78,85% 156,00% |
Le spese di ricerca e sviluppo capitalizzate e spesate nell'esercizio 2018 sono riepilogate nella tabella che segue:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Spese di ricerca imputate a Conto Economico | 4.773 | 4.838 | (65) |
| Quota di ammortamento dell'esercizio delle spese sviluppo capitalizzate | 2.382 | 2.535 | (153) |
| Totale oneri dell'esercizio per spese di ricerca e sviluppo | 7.155 | 7.373 | (218) |
| Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio | 2.131 | 1.757 | 374 |
Di seguito si riportano i dettagli dei movimenti delle immobilizzazioni materiali avvenuti nel corso degli esercizi 2017 e 2018. Di seguito il 2017:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-16 | Incrementi | Alienazioni e altre riclassifiche |
31-dic-17 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 36.486 | 538 | - | 37.024 | |
| Impianti e macchinario | 64.818 | 3.817 | (448) | 68.187 | |
| Attrezzature industriali e commerciali | 80.706 | 3.701 | (980) | 83.427 | |
| Altri beni | 6.691 | 427 | (11) | 7.107 | |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 538 | 98 | (369) | 267 | |
| Costo Storico Immobilizzazioni Materiali | 189.238 | 8.580 | (1.807) | 196.012 | |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-16 | Amm.to | Alienazioni e altre riclassifiche |
31-dic-17 | |
| Terreni e fabbricati | 16.804 | 951 | (0) | 17.755 | |
| Impianti e macchinario | 50.904 | 2.064 | (644) | 52.324 | |
| Attrezzature industriali e commerciali | 70.510 | 3.162 | (903) | 72.770 | |
| Altri beni | 6.217 | 152 | (10) | 6.359 |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-16 | Incrementi | Alienazioni e altre riclassifiche |
Amm.to | 31-dic-17 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 19.682 | 538 | 0 | (951) | 19.269 |
| Impianti e macchinario | 13.914 | 3.817 | 196 | (2.064) | 15.863 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 10.196 | 3.701 | (77) | (3.162) | 10.657 |
| Altri beni | 474 | 427 | (0) | (152) | 748 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 538 | 98 | (369) | - | 267 |
| Valore Netto Immobilizzazioni Materiali | 44.803 | 8.580 | (250) | (6.330) | 46.803 |
Le movimentazioni del 2018 sono le seguenti:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 | Incrementi | Alienazioni e altre riclassifiche | 31-dic-18 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 37.024 | 475 | 9 | 37.508 | |
| Impianti e macchinario | 68.187 | 1.277 | (1.424) | 68.040 | |
| Attrezzature industriali e commerciali | 83.427 | 4.252 | (3.590) | 84.089 | |
| Altri beni | 7.107 | 587 | (231) | 7.463 | |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 267 | 155 | (157) | 265 | |
| Costo Storico Immobilizzazioni Materiali | 196.012 | 6.746 | (5.393) | 197.365 | |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 | Amm.to | Alienazioni e altre riclassifiche | 31-dic-18 | |
| Terreni e fabbricati | 17.755 | 967 | (16) | 18.706 | |
| Impianti e macchinario | 52.324 | 2.269 | (1.476) | 53.118 | |
| Attrezzature industriali e commerciali | 72.770 | 3.222 | (3.543) | 72.450 | |
| Altri beni | 6.359 | 196 | (231) | 6.324 | |
| Fondo Ammortamento Immobilizzazioni Materiali | 149.208 | 6.654 | (5.266) | 150.598 | |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 | Incrementi | Alienazioni e altre riclassifiche | Amm.to | 31-dic-18 |
| Terreni e fabbricati | 19.269 | 475 | 25 | (967) | 18.802 |
| Impianti e macchinario | 15.863 | 1.277 | 52 | (2.269) | 14.922 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 10.657 | 4.252 | (47) | (3.222) | 11.640 |
| Altri beni | 748 | 587 | - | (196) | 1.139 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 267 | 155 | (157) | 265 | |
| Valore Netto Immobilizzazioni Materiali | 46.803 | 6.746 | (127) | (6.654) | 46.768 |
Gli investimenti dell'esercizio hanno riguardato l'acquisto di presse e di un impianto di verniciatura, l'acquisto di stampi ed attrezzature collegati al lancio dei nuovi prodotti, oltre all'investimento relativo all'air-trailer, il nuovo stand viaggiante di Elica.
Le immobilizzazioni tecniche sono adeguatamente coperte dai rischi che possono derivare da incendi, eventi atmosferici ed assimilati attraverso la stipula di apposite polizze assicurative contratte con primarie compagnie.
Si segnala che i dati di bilancio includono i cespiti acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria che già dalla fine dell'esercizio 2010 risultano tutti riscattati.
Nel corso del 2018 il Gruppo ha concluso la revisione del proprio sistema di Corporate Reporting, che non ha determinato modifiche sostanziali al set di report interni rivisti periodicamente dal Management, ma ha eliminato la suddivisione tra le aree geografiche in cui sono situate le società. I vari report presentano visioni globali, a livello di Gruppo. Tale nuovo sistema di reporting si allinea alla conclusione del processo di Riorganizzazione del Gruppo che ha dato maggiore enfasi alle responsabilità che ogni figura a riporto dell'Amministratore Delegato ha per il gruppo. La presente reportistica rispecchia i risultati delle strategie del Management, sempre più volte ad affermare la propria attività nel mondo. In questo modo il Gruppo ritiene di fornire informazioni che consentano agli utilizzatori del proprio bilancio di valutare la natura e gli effetti sul bilancio delle attività imprenditoriali che intraprende e i contesti economici nei quali opera.
Coerentemente con la nuova visione strategica del Gruppo, basata sul concetto di globalizzazione, e le mutate condizioni di mercato in base alle quali è critico il presidio dei mercati stessi e dei canali di vendita, la Elica S.p.A. ha definito un nuovo orientamento del business e nuove responsabilità organizzative ed informative che rendono le storiche Cash Generating Units Europa, Asia e America sempre meno indipendenti. Per questo motivo, nel corso dell'esercizio 2018, si è reso necessario determinare un nuovo modello globale, che prevede una sola Cash Generating Unit (CGU), il Gruppo Elica che meglio risponde alla realtà del Gruppo ed ai principi contabili internazionali (IAS 36).
La voce in commento presenta la movimentazione espressa in tabella:
| 31-dic-17 | Acquisizioni / | 31-dic-18 | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | (svalutazioni) | ||
| Avviamento | 23.342 | - | 23.342 |
| Avviamento | 23.342 | - | 23.342 |
L'Avviamento pari a complessivi 23,3 milioni di Euro, è allocato alla Cash Generating Unit (CGU) Gruppo Elica identificata a livello consolidato di Gruppo. L'avviamento non ha subito variazioni nel corso dell'esercizio 2018.
Il valore recuperabile della Cash Generating Unit è stato verificato attraverso la determinazione del rispettivo valore d'uso, inteso come valore attuale dei futuri flussi di cassa generati dalle CGU calcolati in conformità al metodo del "Discounted cash flow".
Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del consiglio di Amministrazione del 7 marzo 2019, in via autonoma ed anticipata rispetto al bilancio.
Ai fini del test di impairment dell'avviamento iscritto nel bilancio d'esercizio di Elica S.p.A. sono stati utilizzati i flussi finanziari combinati (al netto delle transazioni interne) della Società appartenenti alla CGU Gruppo Elica. Tale approccio deriva dal fatto che la struttura organizzativa del Gruppo non consente di separare i flussi finanziari generati dalle società della CGU.
La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri utilizzata ai fini dell'impairment test, predisposta e approvata dagli Amministratori, è stata effettuata sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test.
Le principali assunzioni utilizzate dal Gruppo per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment sono i seguenti:
| 2018 | |
|---|---|
| Costo medio ponderato del capitale (WACC) | 7,5% |
| Tasso di crescita valore terminale | 2,31% |
| CAGR ricavi periodo 2019-2023 | 5,90% |
Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM). Per il calcolo del WACC sono stati utilizzati un tasso free risk pari rispettivamente al 3,1%, un market premium risk pari al 5,1% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,87.
Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari per un periodo pari a cinque anni, calcolati sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test. Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:
Le ipotesi alla base delle stime effettuate sono basate sui dati storici e prospettici del Gruppo, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui opera il Gruppo. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.
Le verifiche effettuate non hanno comportato il riconoscimento di perdite di valore dell'avviamento. Il valore d'uso della CGU è risultato pari a 2,65 volte il suo corrispondente valore contabile (452 milioni di Euro).
Sono state eseguite diverse analisi di sensitività ipotizzando cambiamenti ragionevoli di alcune assunzioni alla base delle stime effettuate, ed in particolare del tasso di crescita (+/- 5%), del WACC (+/- 5%) e del costo dei consumi di materie prime (+2%/-0,5%). Nessuna delle variazioni considerate ha comportato la determinazione di un valore recuperabile della CGU pari o inferiore a quello del rispettivo valore contabile.
Di seguito si riportano i prospetti di dettaglio dei movimenti delle Altre attività immateriali relativi agli esercizi 2017 e 2018.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-16 | Incrementi | Decrementi e riclassifiche |
Amm.to | 31-dic-17 |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore Netto | |||||
| Costi di sviluppo | 7.413 | 1.757 | 834 | (2.535) | 7.469 |
| Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere | |||||
| dell'ingegno | 6.940 | 1.839 | 858 | (2.047) | 7.590 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 196 | 1.832 | 9 | (124) | 1.913 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 369 | 1.084 | - | (165) | 1.288 |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 2.207 | 1.646 | (1.986) | 1.867 | |
| Altre attività immateriali | 17.126 | 8.157 | (285) | (4.871) | 20.127 |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 | Incrementi | Decrementi e riclassifiche |
Ammortamento e svalutazioni |
31-dic-18 |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore Netto | |||||
| Costi di sviluppo | 7.469 | 2.131 | 470 | (2.382) | 7.688 |
| Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno | 7.590 | 3.655 | 896 | (1.965) | 10.177 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 1.913 | 129 | - | (1.435) | 606 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 1.288 | 228 | - | (342) | 1.174 |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 1.867 | 1.219 | (1.643) | - | 1.443 |
| Altre attività immateriali | 20.127 | 7.362 | (277) | (6.125) | 21.087 |
La voce Costi di sviluppo è relativa ai costi connessi all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business; l'incremento dell'esercizio si riferisce principalmente a costi per la realizzazione di nuovi prodotti. I Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno comprendono l'iscrizione di brevetti, i relativi costi di sviluppo, i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno e programmi relativi ai software applicativi.
La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili è relativa alla registrazione di marchi di proprietà effettuata dalla società. La voce Ammortamento e svalutazioni include, oltre alla quota di ammortamento dell'anno, la svalutazione del marchio Gutmann al fair value, per 1.077 migliaia di Euro, resasi necessaria a seguito dell'operazione descritta nel paragrafo 4.39.
La voce Altre immobilizzazioni immateriali è relativa prevalentemente alle spese di compartecipazione per la realizzazione di attrezzature, stampi e adeguamento macchinari e server. Il criterio adottato per l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è ritenuto rispondente alla residua possibilità di utilizzo delle stesse.
Le Immobilizzazioni in corso per 1.443 migliaia di Euro si riferiscono principalmente alla progettazione e sviluppo di nuovi prodotti e programmi relativi ai software applicativi. La quota delle Immobilizzazioni in corso che presumibilmente verrà iscritta in ammortamento tra i Costi di sviluppo è pari a 1.053 migliaia di Euro.
La capitalizzazione dei costi di sviluppo comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Elica.
Il valore recuperabile dei costi di sviluppo è risultato superiore rispetto al corrispondente valore contabile, e pertanto, non è stato necessario contabilizzare alcuna perdita per riduzione di valore.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 | Acquisizioni o sottoscrizioni |
Svalutazioni | Incrementi | Cessioni | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in società controllate | 57.268 | - | (5.000) | 10.017 | (3.428) | 58.857 |
| Partecipazioni in società controllate | 57.268 | - | (5.000) | 10.017 | (3.428) | 58.857 |
Di seguito si riporta il dettaglio delle partecipazioni in società controllate:
| 31-dic-17 | Acquisizioni | 31-dic-18 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | o sottoscrizioni |
Svalutazioni | Incrementi | Cessioni | ||
| Elica Trading LLC | 3.880 | 3.880 | ||||
| Elica Group Polska S.p.zoo | 22.276 | 22.276 | ||||
| Elicamex S.a. de C.V. | 9.387 | 9.387 | ||||
| Leonardo Services S.a. de C.V. | 77 | 77 | ||||
| Ariafina Co.Ltd | 49 | 49 | ||||
| Airforce S.p.A. | 1.212 | 1.212 | ||||
| Exklusiv Hauben Gutmann Gmbh | - | - | ||||
| Elica India P.B. | 4.071 | 2.008 | (3.428) | 2.651 | ||
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 13.726 | (5.000) | 7.009 | 15.735 | ||
| Elica France S.A.S. | 1.024 | 1.024 | ||||
| Elica GmbH | 1.565 | 1.000 | 2.565 | |||
| Partecipazioni di società controllate | 57.268 | - | (5.000) | 10.017 | (3.428) | 58.857 |
Nel corso dell'esercizio si sono verificate le seguenti movimentazioni delle partecipazioni.
Elica S.p.A. ha effettuato incrementi di capitale sociale per 1 milione di Euro in Elica GmbH e per circa 7 milioni di Euro in Putian.
Si segnalano movimentazioni subite dalla partecipazione in Elica India, tra le quali in particolare la conversione del Debenture e la cessione di una quota della partecipazione a Whirlpool. Si rimanda al paragrafo 4.38 per maggiori dettagli.
La tabella che segue sintetizza i principali valori della società controllate al 31 dicembre 2018 tra cui i patrimoni netti delle stesse. E' data dunque evidenza del confronto tra tale importo e il valore della partecipazione iscritto in bilancio.
| Dati in migliaia di Euro | % posseduta |
Valore iscritto al 31-dic-18 |
Risultato d'esercizio |
Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|
| Elicamex S.a.d. C.V. | 98,00% | 9.387 | 3.722 | 23.354 |
| Elica Group Polska Sp.z o.o | 100,00% | 22.276 | 2.674 | 25.610 |
| Airforce S.p.A. | 60,00% | 1.212 | 390 | 3.793 |
| Ariafina Co.Ltd | 51,00% | 49 | 3.016 | 7.859 |
| Leonardo Services S.a. de C.V. | 98,00% | 77 | 195 | 252 |
| Elica GmbH | 100,00% | 2.565 | (1.865) | 518 |
| Elica PB India Private Ltd. | 25,50% | 2.651 | 2.917 | 7.827 |
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 99,04% | 15.735 | (2.320) | (1.060) |
| Elica Trading LLC | 100,00% | 3.880 | 744 | 1.262 |
| Elica France S.A.S. | 100,00% | 1.024 | 198 | 700 |
La società Elica GmbH operativa dalla seconda metà dell'anno 2017, è ancora in stato di start-up.
Il valore recuperabile della partecipazione che mostra indicatori di perdita di valore è stato verificato attraverso la determinazione dei rispettivi valori d'uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività della società sottoposta a test di valutazione e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile, calcolati in conformità al metodo del "Discounted cash flow".
Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del Consiglio di Amministrazione del 7 marzo 2019, in via autonoma e anticipata rispetto al bilancio.
La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri utilizzata ai fini dell'impairment test, predisposta e approvata dagli Amministratori, è stata effettuata sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test.
Le principali assunzioni utilizzate dalla Società per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment della partecipazione sono i seguenti:
| 2018 | Costo medio ponderato del capitale (WACC) |
Tasso di crescita valore terminale |
CAGR ricavi periodo 2019-2023 |
|
|---|---|---|---|---|
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 8,2% | 5,30% | 13,5% | |
| Partecipazione di società controllata con indicatori di Impairment |
Le principali assunzioni utilizzate dalla società nel precedente esercizio per il test riferito alla stessa controllata erano le seguenti:
| 2017 | Costo medio ponderato del capitale (WACC) |
Tasso di crescita valore terminale |
CAGR ricavi periodo 2019-2022 |
|
|---|---|---|---|---|
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 7,85% | 5,00% | 4,5% | |
| Partecipazione di società controllata con indicatori di Impairment |
Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM).
Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari per un periodo pari a cinque anni, calcolati sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test.
Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:
Le ipotesi alla base delle stime effettuate sono basate sui dati storici e prospettici della Società partecipata, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui opera la società. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.
Le verifiche effettuate hanno comportato la registrazione nel Conto Economico della Società di un impairment di 5 milioni di Euro per la società Putian.
Abbiamo eseguito analisi di sensività sul test relativo alla partecipazione di Putian con le seguenti ipotesi e i seguenti risultati: variando il tasso di crescita (+/-0,5%) il coverage oscillerebbe tra lo 0,56 e l'1,06; modificando il WACC (+/- 0,8%) il coverage oscillerebbe tra lo 0,44 e l'1,30. Infine, ipotizzando una variazione in aumento del costo dei consumi di materie prime tra il 0,5% e il 2% il coverage oscillerebbe tra 0,64 e 0,29, ipotizzando una variazione in diminuzione del costo dei consumi di materie prime tra il 0,5% e il 2% il coverage oscillerebbe tra lo 0,64 e l'1,22.
Nel corso dell'esercizio non ci sono state movimentazioni nelle partecipazioni delle società collegate. Queste partecipazioni riguardano:
| Dati in migliaia di Euro | Sede sociale | % posseduta |
Valore iscritto al 31-dic-18 |
Risultato dell'esercizio |
Patrimonio Netto |
Patrimonio netto pro quota al 31-dic-18 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati da Reporting package | ||||||
| I.S.M. Srl | Cerreto d'Esi (AN- Italia) | 49% | 1.377 | (12) | 2.825 | 1.395 |
Al 31 dicembre 2018, la Società ritiene che il valore della partecipazione in I.S.M. S.r.l. sia recuperabile attraverso l'attività immobiliare svolta della società ed i suoi valori immobiliari.
Il dettaglio degli altri crediti diversi è il seguente:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Verso i dipendenti | 7 | 20 | (13) |
| Altri crediti | 12 | 2.372 | (2.360) |
| Altri Crediti (non correnti) | 19 | 2.392 | (2.373) |
La voce Altri crediti non correnti diminuisce a seguito della riclassifica nella voce Altri Crediti correnti di 1,7 milioni di Euro e della svalutazione dei residui 0,8 milioni di Euro del credito maturato a favore del soggetto terzo che ha acquistato la partecipazione di Gutmann, nel corso del 2017, a seguito dell'operazione descritta nella nota 4.39. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.
Si segnala che tale voce include crediti con scadenza superiore a 5 anni per 11 migliaia di Euro.
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Attività fiscali differite | 13.709 | 11.301 | 2.408 |
| Passività fiscali differite | (582) | (799) | 217 |
| 13.128 | 10.503 | 2.626 |
La voce Attività fiscali differite include principalmente i crediti relativi agli accantonamenti indeducibili ai fondi e la perdita fiscale. La voce Passività fiscali differite comprende principalmente i debiti per le rettifiche di fusione.
| Il seguente prospetto evidenzia il dettaglio relativo alle Imposte differite attive e passive: | |
|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 | Effetto conto economico | 31-dic-18 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività | Passività | PN/Altre | Costi | (Ricavi) | Attività | Passività | |
| Ammortamenti | 978 | (1) | (409) | 1.360 | (1) | ||
| Accantonamenti | 3.102 | 724 | (3.737) | 6.114 | |||
| Costi deducibili in esercizio successivo | 181 | 181 | |||||
| Svalutazione magazzino | 766 | 66 | (156) | 856 | |||
| Differenze cambio | 192 | 151 | 41 | ||||
| Oneri ristrutturazione | 177 | 127 | 50 | ||||
| Rettifiche di fusione | (618) | (40) | (578) | ||||
| Avviamento | 196 | (3) | 53 | 143 | (3) | ||
| Valutazione IRS | 72 | (177) | 114 | 363 | |||
| Fondo T.F.R. | 281 | 281 | |||||
| Istanza IRAP e IRES | 1.224 | 1.224 | |||||
| Perdita Fiscale | 3.032 | 869 | (5) | 2.167 | |||
| Premi Dipendenti | 1.102 | 917 | (924) | 1.109 | |||
| 11.303 | (799) | 983 | 2.219 | (5.271) | 13.709 | (582) |
La voce si riferisce alle partecipazioni detenute da Elica S.p.A. in altre imprese. Non ha subito variazioni rispetto al precedente esercizio. Le partecipazioni sono detenute in società non quotate, i cui titoli non sono negoziati in un mercato regolamentato. Pertanto, non è possibile determinarne attendibilmente il fair value, non essendo state effettuate nell'ultimo esercizio transazioni aventi ad oggetto i titoli in questione
Le partecipazioni in oggetto sono iscritte al costo ed in conformità a quanto disposto dall'art.10 della Legge n.72/1983 non sono mai state oggetto di rivalutazioni a norma di specifiche leggi. La voce non ha subito variazioni significative rispetto all'esercizio precedente.
La voce in oggetto a fine esercizio è così composta:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Crediti entro l'esercizio | 22.540 | 42.519 | (19.979) |
| Crediti oltre l'esercizio | 706 | 7.475 | (6.769) |
| Crediti commerciali verso terzi | 23.246 | 49.994 | (26.748) |
I crediti netti verso clienti hanno registrato un decremento complessivo pari a 26.748 migliaia di Euro. Tale variazione è in parte dovuta alla scelta della Società di procedere alla svalutazione del credito in essere nei confronti della società tedesca Gutmann, in parte dovuta all'andamento del fatturato registrato nel quarto trimestre 2018 ed in parte dovuta ad una migliore attività di collection, avvenuta nel corso dell'anno, con conseguente riduzione del DSO (Days Sales Outstanding) di Elica Spa.
Come descritto nella relazione sulla Gestione, la Società ha deciso di procedere con un accantonamento straordinario per 6,8 milioni di Euro nel 2018 (5,1 milioni di Euro al netto dell'effetto fiscale) resosi opportuno vista l'apertura di una procedura preliminare di insolvenza volontaria da parte della società tedesca, ex controllata, Exklusiv Hauben Gutmann GmbH verso la quale Elica S.p.A. vanta un credito commerciale non corrente nato antecedentemente alla cessione del 28 agosto 2017. Si rimanda alla nota 4.39 per maggiori dettagli dell'operazione, per cui si conferma la necessità di tale svalutazione.
Elica Spa adotta una Group Credit Policy che regolamenta la gestione del credito al fine di ridurne i rischi ad esso associato.
In particolare, è politica della Società quella di trasferire il rischio derivante dal credito a terzi, ed a tale fine vengono impiegati diversi strumenti, tra cui polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale. Il Fondo Svalutazione Crediti complessivamente, nel corso del 2018, si è così movimentato:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Saldo di apertura del fondo | 3.851 | 4.291 | (440) |
| Accantonamenti | 9.162 | 639 | 8.523 |
| Utilizzi e rilasci | (756) | (1.079) | 323 |
| Totale | 12.257 | 3.851 | 8.406 |
I crediti di dubbia esigibilità sono coperti dal fondo svalutazione crediti, stanziato sia in base ad una specifica analisi delle singole rischiosità sia sulla base di un accantonamento generico calcolato secondo quanto stabilito dalla Group Credit Policy.
Il riallineamento del valore dei crediti al loro fair value è ottenuto attraverso il fondo svalutazione crediti.
La Direzione ritiene che il valore così espresso approssimi il fair value dei crediti.
I crediti verso le imprese correlate includono sia crediti di natura commerciale sia crediti di natura finanziaria nei confronti di imprese correlate.
Nella tabella seguente è riportata la suddivisione:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| crediti verso controllate | 51.456 | 48.619 | 2.837 |
| crediti verso collegate | 2 | 2 | 0 |
| Crediti verso correlate | 51.458 | 48.621 | 2.837 |
Il dettaglio dei crediti verso Controllate risulta così composto:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Elica Trading LLC | 3.035 | 3.292 | (257) |
| Air Force S. p. A. | 468 | 389 | 79 |
| Elica Group Polska S.p.z.oo | 14.937 | 12.515 | 2.422 |
| Elicamex S.A. de C.V. | 18.949 | 17.049 | 1.900 |
| Ariafina Co Ltd | 360 | 319 | 41 |
| Elica PB India Private Ltd. | 2.410 | 3.222 | (812) |
| Elica France S.A.S. | 2.584 | 2.253 | 331 |
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 5.714 | 8.511 | (2.797) |
| Elica GmbH | 2.999 | 1.069 | 1.930 |
| Crediti verso controllate | 51.456 | 48.619 | 2.837 |
Si evidenzia che sono inclusi i crediti finanziari verso le società controllate, rispettivamente, pari a 3.843 migliaia di Euro verso la società cinese Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd (3.853 migliaia di Euro nel 2017), pari a 7.741 migliaia di Euro verso la società messicana Elicamex S.a. de C.V. (8.294 migliaia di Euro nel 2017), pari a 433 migliaia di Euro verso la controllata francese Elica France S.A.S (pari a 433 migliaia di Euro nel 2017), 6.404 migliaia di Euro verso la società polacca Elica Group Polska S.p.z.oo (2.009 migliaia di Euro nel 2017) e pari a 1.568 migliaia di Euro verso la società indiana Elica PB India Private (2.464 migliaia di Euro nel 2017). In quest'ultimo credito fino allo scorso anno era inclusa la contabilizzazione IAS del prestito obbligazionario obbligatoriamente convertibile sottoscritto dalla Società nel 2013. Tale credito è stato convertito in capitale sociale nel corso dell'esercizio. Per maggiori informazioni vedi paragrafo 4.38.
Le variazioni dimostrano la sinergia sviluppata al fine di ottimizzare la gestione dei flussi finanziari.
I crediti verso l'impresa collegata I.S.M. in essere scaturiscono da operazioni che rientrano nell'ordinaria gestione della società.
Nella presente voce non sono iscritti crediti la cui durata residua alla data di chiusura del bilancio risulti superiore a cinque anni.
Il valore delle rimanenze finali ha registrato un incremento di circa 1,1 milioni di Euro.
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Materie prime. sussidiarie e di consumo | 13.691 | 13.782 | (91) |
| Fondo svalutazione materie prime | (1.155) | (1.175) | 20 |
| Totale | 12.536 | 12.607 | (71) |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 8.853 | 8.004 | 849 |
| Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione | (712) | (551) | (161) |
| Totale | 8.141 | 7.453 | 688 |
| Prodotti finiti e merci Fondo svalutazione prodotti finiti |
18.126 (1.705) |
17.448 (1.476) |
678 (229) |
|---|---|---|---|
| Totale | 16.421 | 15.972 | 449 |
| Rimanenze | 37.098 | 36.032 | 1.066 |
I valori di magazzino sono iscritti al netto dei fondi svalutazione che ammontano complessivamente a 3.572 migliaia di Euro al 31 dicembre 2018 (3.202 migliaia di Euro al 31 dicembre 2017), in modo da neutralizzare l'effetto scarti, obsolescenza e lento rigiro delle scorte. La quantificazione dell'accantonamento ai fondi svalutazioni rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti è stata basata su assunzioni effettuate dalla Direzione. Il fondo svalutazione ammonta al 8,8% del valore dello stock (8,2% nel 2017).
Le giacenze di magazzino comprendono anche i materiali ed i prodotti che alla data di chiusura del bilancio non erano fisicamente presenti nei nostri stabilimenti, ma che si trovavano presso terzi in esposizione, conto lavoro, consignement stock e in conto visione.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Intendenza di finanza c/rimborsi | 30 | 57 | (27) |
| Depositi Cauzionali | 233 | 262 | (29) |
| Fornitori c/anticipi | 427 | 230 | 197 |
| Crediti diversi | 3.803 | 1.435 | 2.368 |
| Risconti attivi premi assicurazione anticipati | 10 | 8 | 2 |
| Risconti attivi canoni manutenzione anticipati | 25 | 83 | (58) |
| Risconti attivi contratti pubblicitari anticipati | 4 | 9 | (5) |
| Risconti attivi affitti passivi anticipati | 203 | 330 | (127) |
| Altri Ratei e risconti attivi | 974 | 411 | 563 |
| Altri crediti (correnti) | 5.709 | 2.825 | 2.884 |
La voce in oggetto subisce un incremento di 2.884 migliaia di Euro, concentrato in particolare nelle voci Crediti diversi. La voce crediti diversi include i crediti relativi all'ottenimento di finanziamenti statali richiesti a fronte di investimenti effettuati come Industria 2015, il progetto SM, il progetto Shell, il progetto Seal e i contributi relativi agli impianti fotovoltaici. In tale voce è stata riclassificata la quota precedentemente non corrente del credito verso il terzo, che per 1,7 milioni di Euro, verrà ceduto a Gutmann, a seguito dell'operazione descritta nella nota 4.39. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.
La presente voce include crediti oltre 5 anni per 11 Migliaia di Euro.
Il dettaglio della voce Crediti Tributari è riassunto nella tabella seguente:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Per IRES | - | 22 | (22) |
| Per IVA | 5.344 | 6.481 | (1.137) |
| Crediti di imposte estere | 1.041 | 349 | 692 |
| Altri crediti tributari | 1.425 | 1.656 | (231) |
| Crediti tributari (correnti) | 7.809 | 8.507 | (698) |
La voce Altri Crediti Tributari comprende i crediti per imposte pagate all'estero da recuperare ed il Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo di cui alla legge n.190/2014 vantati nei confronti dell'Amministrazione Finanziaria. Per maggiori dettagli si esamini la nota 8.
Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.
Le variazioni si riferiscono all'incremento del credito IVA legato alle dinamiche delle transazioni commerciali.
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | |||
|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Attività | Passività | Attività | Passività |
| Derivati su cambi | 840 | 415 | 344 | 600 |
| Derivati su tassi | - | 366 | 8 | 308 |
| Derivati su commodities | - | 1.073 | 662 | - |
| Strumenti finanziari derivati | 840 | 1.854 | 1.014 | 908 |
| di cui | ||||
| Non correnti | - | 120 | 8 | 75 |
| Correnti | 840 | 1.734 | 1.006 | 833 |
| Strumenti finanziari derivati | 840 | 1.854 | 1.014 | 908 |
Per maggiori chiarimenti si rinvia al paragrafo 6. Informazioni sulla gestione dei rischi.
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni |
|---|---|---|
| 5.368 | 8.332 | (2.964) |
| 9 | 5 | 4 |
| 5.377 | 8.337 | (2.960) |
La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli Istituti di Credito e dalle disponibilità in contanti.
Per ulteriori informazioni si rimanda ai commenti sulla posizione finanziaria netta contenuti nella Relazione sulla Gestione e al Rendiconto Finanziario.
L'importo accantonato nel bilancio, pari a 9.071 migliaia di Euro, è il valore attuale della passività per prestazioni pensionistiche, maturate a fine esercizio dai dipendenti.
I più recenti calcoli del valore attuale del fondo suddetto sono stati effettuati al 31 dicembre 2018 da attuari appartenenti alla società di servizi Managers & Partners – Actuarial Services S.p.A.. Gli importi contabilizzati nel conto economico sono così sintetizzabili:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti | 2.745 | 2.810 | (65) |
| Oneri finanziari | 196 | 137 | 59 |
| 2.941 | 2.947 | (6) |
Le variazioni dell'esercizio relative al valore attuale delle obbligazioni, collegate al trattamento di fine rapporto, sono le seguenti:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Saldo di apertura | 9.713 | 10.106 | (393) |
| Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti | 2.745 | 2.810 | (65) |
| Utili e perdite attuariali | (374) | (247) | (127) |
| 2.371 | 2.562 | (191) | |
| Oneri finanziari | 196 | 137 | 59 |
| Destinazione fondi pensione | (2.735) | (2.819) | 84 |
| Benefici erogati | (474) | (274) | (200) |
| (3.013) | (2.955) | (58) | |
| Passività per prestazioni pensionistiche | 9.071 | 9.713 | (642) |
Si precisa che la componente interessi dell'onere relativo ai piani per dipendenti a benefici definiti è esposta nella voce oneri finanziari, con conseguente incremento degli oneri finanziari dell'esercizio per l'importo di 196 migliaia di Euro, mentre il costo corrente delle prestazioni di lavoro e l'eventuale effetto dei curtailment e settlement vengono contabilizzati tra i costi del personale. Il valore di Utili e perdite attuariali, pari a (374) migliaia di Euro, costituisce la voce Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti riportata nel Conto Economico Complessivo.
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | |
|---|---|---|
| Tasso di sconto per la determinazione dell'obbligazione | 1,57% | 1,30% |
| Tasso di inflazione | 1,50% | 1,50% |
I tassi di sconto utilizzati dal Gruppo sono stati selezionati sulla base delle curve di rendimento di titoli a reddito fisso di elevata qualità, in linea con il passato.
Tale variabile finanziaria è stata considerata come la più significativa e quindi scelta per effettuare un'analisi della sensitività (sensitivity analysis). L'obiettivo di una analisi di sensitività è mostrare come il risultato della valutazione cambia al modificarsi di un'assunzione adottata per il calcolo, mantenendo costanti tutte le altre.
Quindi, qualora il tasso di sconto aumentasse di 0.5 punti percentuali (2,07%), il valore del fondo risulterebbe pari a 8.860 migliaia di Euro, mentre se il tasso dovesse diminuire di 0.5 punti percentuali (1,07%), il valore dell'obbligazione relativa alle prestazioni pensionistiche sarebbe pari a 9.291 migliaia di Euro.
Il numero medio dei dipendenti nell'esercizio 2018 è pari a 1.175 (1.190 nel 2017), il valore finale al 31 dicembre 2018 è pari a 1.158 come dettagliato in nota 4.7.
La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 | Accan.ti | Utilizzi /Rilasci | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo Indennità Suppletiva di clientela | 555 | 129 | (119) | 564 |
| Fondo Garanzia Prodotti | 946 | 980 | (946) | 980 |
| Fondo Smaltimento prodotti | 554 | 453 | (177) | 829 |
| Fondi per Rischi ed Oneri per contenziosi | 6.746 | 4.670 | (1.141) | 10.275 |
| Fondo Long Term Incentive Plan | 680 | 388 | - | 1.068 |
| Fondo di Ristrutturazione | 630 | - | (451) | 179 |
| Fondo Personale | 3.177 | 2.829 | (3.177) | 2.829 |
| Fondi rischi ed oneri | 13.288 | 9.449 | (6.011) | 16.725 |
| di cui | ||||
| Non correnti | 12.342 | 13.145 | ||
| Correnti | 946 | 3.580 | ||
| Fondi rischi ed oneri | 13.288 | 16.725 |
Il Fondo Indennità Suppletiva di Clientela accoglie possibili oneri in caso di risoluzione di rapporti con agenti e rappresentanti. Le variazioni intervenute nel fondo sono relative all'adeguamento delle indennità ed ai relativi utilizzi. Il Fondo Garanzia Prodotti rappresenta la stima dei probabili oneri da sostenere per gli interventi di ripristino degli articoli venduti ai clienti. La determinazione dello stesso si basa sull'applicazione della percentuale di incidenza dei costi medi di garanzia sostenuti storicamente dalla società alle vendite effettuate per le quali è ancora possibile l'intervento in garanzia.
Il Fondo per Rischi ed Oneri per contenziosi include il fondo accantonato per il contenzioso in essere con le società brasiliane Esperança Real S/A e Madson Electrometalurgica Ltda., per il quale Elica S.p.A., è stata condannata in primo grado con sentenza emessa dal Tribunale di Belo Horizonte (Brasile) in data 1 marzo 2017. Il contenzioso si riferisce a taluni accordi preliminari relativi alla costituzione di una joint venture, siglati tra Elica S.p.A. e Esperança Real S/A, nel settembre del 1999, a cui non si è mai dato seguito. Avvalendosi del supporto di consulenti legali ed esperti di settore, gli Amministratori hanno valutato il dispositivo della sentenza, le opinion tecniche circa la possibile evoluzione della causa e la probabilità del suo esito finale, ed hanno deciso di accantonare l'importo di 4 milioni di Euro, accantonati in via cautelativa e assolutamente non in base alla fondatezza giuridica delle ragioni delle controparti, ma meramente al fine di essere pienamente conforme ad una corretta applicazione dei principi contabili internazionali. La Società conferma comunque il suo intento di perseguire in tutti i gradi di giudizio l'affermazione dei propri diritti.
Tale fondo include anche l'importo pari a 0,6 milioni di Euro, quale residuo dell'accantonamento effettuato in via prudenziale dalla Società, riguardo ad una verifica avviata dall'Agenzia delle Entrate il 21 novembre 2017. L'attività rientrava nell'ambito di accertamenti, svolti in tutto il territorio nazionale, nei confronti di alcune società che, secondo la tesi dei verificatori, proponevano ai propri potenziali clienti (tra cui Elica S.p.A.) l'acquisto di prototipi realizzati a seguito di particolari studi e ricerche finalizzate a realizzare un macchinario assolutamente innovativo e particolarmente adatto alle esigenze del committente. Dopo la notifica del PVC, avvenuta il 6 luglio 2018, in data 17 settembre 2018 si è proceduto alla formalizzazione del ravvedimento operoso (articolo 13 del D.lgs n. 472 del 1997) corrispondendo all'erario un importo pari al credito di imposta oggetto di contestazione, oltre ad interessi e sanzioni secondo quanto dovuto per legge. Sempre il 17 settembre 2018, l'Agenzia ha notificato un atto di recupero del credito d'imposta e due avvisi di accertamento relativi al recupero di Ires, Irap ed Iva. Avverso i tre atti l'Elica ha proposto tre distinti ricorsi, notificati alla controparte il 12 ottobre 2018, che saranno sottoposti al giudizio della Commissione Tributaria Provinciale di Ancona.
Elica S.p.A. ha inoltre accantonato un fondo rischi per 1,65 milioni di Euro a copertura della garanzia emessa, che in base all'accordo di cui alla nota 4.39 ha acconsentito a pagare, nei confronti della società proprietaria dell'immobile locato dalla Gutmann e un fondo di 2,6 milioni di Euro a fronte della chiusura dell'accordo transattivo verso Gutmann. Rimandiamo alla nota 4.39 per maggiori dettagli.
Il Fondo di ristrutturazione, pari a 0,2 milioni di Euro include la quota residua dell'accantonamento creato al 31 dicembre 2017, per le uscite future relative al Piano di ridimensionamento dell'organico già in essere nella Capogruppo, volto a ridurre ed ottimizzare la struttura organizzativa, uscite che rispettano le previsioni dello IAS 37. Si tratta principalmente di costi del personale.
Il Fondo Personale accoglie le indennità contrattuali e la quota meritocratica della retribuzione dei dipendenti accantonate nel corso dell'esercizio, secondo la stima migliore, sulla base degli elementi a disposizione. Gli utilizzi corrispondono alla liquidazione nel 2018 di tali competenze.
Il Fondo Long Term Incentive Plan rispecchia il maturato al 31 dicembre 2018 per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022. L'accantonamento si riferisce al secondo e al terzo ciclo di tale Piano, a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. rispettivamente in data 26 giugno 2017 e in data 12 febbraio 2018. Per il primo ciclo non si hanno accantonamenti in quanto i target non sono realizzati. Per maggiori informazioni si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione.
L'impatto di attualizzazione sui fondi non correnti non è significativo.
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Finanziamenti e mutui bancari | 82.052 | 92.087 | (10.035) |
| Totale | 82.052 | 92.087 | (10.035) |
| I mutui bancari sono così rimborsabili: | |||
| A vista o entro un anno | 27.950 | 44.966 | (17.016) |
| Entro due anni | 17.933 | 18.650 | (717) |
| Entro tre anni | 16.717 | 18.108 | (1.391) |
| Entro quattro anni | 12.726 | 7.125 | 5.601 |
| Entro cinque anni | 6.549 | 3.238 | 3.311 |
| Oltre il quinto anno | 177 | - | 177 |
| Totale | 82.052 | 92.087 | (10.035) |
| Dedotto l'ammontare rimborsabile entro 12 mesi | 27.950 | 44.966 | (17.016) |
| Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi | 54.102 | 47.121 | 6.981 |
La totalità dei Finanziamenti Bancari e Mutui è denominata in Euro.
La maggior parte dei debiti sopra indicati è a tasso variabile. La Società nel corso del 2018 ha provveduto alla negoziazione di 2 nuovi finanziamenti a medio e lungo termine ed ha fatto ricorso a politiche di copertura del rischio connesso alla variabilità dei tassi di interesse, per i suddetti, tramite contratti IRS.
Per ulteriori dettagli sulle coperture su tassi di interesse in essere si rimanda al paragrafo 6. Informazione sulla gestione dei rischi della presente Nota Integrativa.
La movimentazione della voce dei Debiti tributari non correnti è relativa ai rimborsi mensili dei debiti in sospeso a seguito degli eventi sismici del 1997.
Si segnala che tale voce non include debiti superiori a 5 anni. Qui di seguito si riportano i dettagli:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Debito ILOR sospensiva Terremoto | 11 | 38 | (27) |
| Altri debiti tributari | 10 | 34 | (24) |
| Debito acconto T.F.R. sospensiva Terremoto | 2 | 6 | (4) |
| Debito imposta patrimoniale sospensiva Terremoto | 31 | 106 | (75) |
| Debiti tributari (non correnti) | 53 | 183 | (129) |
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Per IRES | 180 | - | 180 |
| Per IRAP | 122 | - | 122 |
| Per IVA | 1.084 | 928 | 156 |
| Altre imposte | 6 | 5 | 1 |
| Debito per ritenute IRPEF | 1.829 | 1.778 | 51 |
| Debiti tributari (correnti) | 3.220 | 2.711 | 509 |
L'incremento della voce Debiti tributari correnti si distribuisce tra Ires, Irap e IVA. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.
| Variazioni | ||
|---|---|---|
| - | 3 | (3) |
| (11) | ||
| (7) | ||
| 46 | 185 | (139) |
| 51 | 211 | (160) |
| 31-dic-18 5 - |
31-dic-17 16 7 |
La variazione in diminuzione della presente voce si concentra sugli importi in sospeso a seguito degli eventi sismici del 1997, che si riducono a causa dei rimborsi dei debiti. Si evidenzia che il saldo non include debiti da rimborsare oltre i 5 anni.
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Debiti verso Istituti Previdenziali | 2.248 | 2.293 | (45) |
| Altri debiti | 76 | 112 | (36) |
| Debiti verso il personale per retribuzioni | 3.560 | 4.210 | (650) |
| Debiti verso clienti | 4 | 4 | (0) |
| Ratei e risconti passivi | 410 | 258 | 152 |
| Verso amministratori e sindaci | 100 | 100 | - |
| Acconti clienti | 211 | 274 | (63) |
| Altri debiti (correnti) | 6.610 | 7.250 | (641) |
La voce in oggetto diminuisce di 641 migliaia di Euro, in particolare per il decremento dei Debiti verso il personale per retribuzioni, dovuto principalmente al maggiore impatto di compensazione nello scorso anno del contributo per la mobilità.
La presente voce include debiti oltre i 5 anni per 10 migliaia di Euro.
4.35 Debiti commerciali verso terzi e debiti commerciali e debiti finanziari verso imprese correlate
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Debiti verso fornitori | 68.541 | 74.546 | (6.005) |
| Debiti verso fornitori terzi | 68.541 | 74.546 | (6.005) |
| Debiti verso imprese controllate | 22.492 | 30.174 | (7.682) |
| Debiti verso altre imprese correlate | 5 | 51 | (46) |
| Debiti verso correlate | 22.497 | 30.225 | (7.728) |
| Debiti commerciali e finanziari | 91.038 | 104.771 | (13.733) |
Comprendono, principalmente, importi connessi ad acquisti di natura commerciale e altre tipologie di costi. I giorni medi di pagamento sono circa 99.
Il saldo della voce Debiti verso altre imprese correlate (5 migliaia di Euro) include i debiti in essere al 31 dicembre 2018 nei confronti di Fastnet S.p.A., sorti in conseguenza di rapporti commerciali.
Il Management stima che il valore contabile dei debiti verso fornitori e altri debiti approssimi il loro fair value. Riportiamo qui di seguito il dettaglio dei debiti verso controllate.
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Elica Trading LLC | 6 | 231 | (225) |
| Elica Group Polska S.p.z.oo | 18.520 | 25.449 | (6.929) |
| Air Force S.p.A. | 218 | 245 | (27) |
| Elicamex S.A. | 1.014 | 1.473 | (459) |
| Ariafina Co Ltd | 1.608 | 1.498 | 110 |
| Leonardo S.A. | 6 | 6 | - |
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 936 | 1.081 | (145) |
| Elica PB India Private Ltd. | 135 | 159 | (24) |
| Elica France S.A.S. | - | 32 | (32) |
| Elica GmbH | 48 | - | 48 |
| Debiti verso imprese controllate | 22.492 | 30.174 | (7.682) |
Il saldo include posizioni di natura finanziaria, per 2,2 milioni di Euro e di natura commerciale per la restante parte.
Per l'analisi dei movimenti del Patrimonio netto si rinvia al relativo prospetto. Di seguito si riportano le informazioni a commento di ogni componente di patrimonio netto.
Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2018 interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 63.322.800 azioni ordinarie da nominali Euro 0,20 ciascuna per complessive 12.664 migliaia di Euro.
Le Riserve di capitale ammontano a 71.123 migliaia di Euro e si riferiscono alla Riserva Sovraprezzo Azioni.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 | Adeguamento riserva di copertura |
Altri movimenti |
31-dic-18 |
|---|---|---|---|---|
| Riserva di copertura | 331 | (1.480) | - | (1.149) |
| 331 | (1.480) | - | (1.149) |
La riserva di copertura è negativa per 1.149 migliaia di Euro che rappresentano il fair value negativo dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale, pari a 559 migliaia di Euro; nell'esercizio precedente la voce era positiva per 331 migliaia di Euro.
Nell'esercizio 2018, le azioni proprie non hanno subito variazioni. Al 31 dicembre 2018 le azioni proprie in portafoglio rappresentano il 2% del Capitale Sociale pari a 1.275.498 pezzi.
| 31-dic-17 | Effetti attuariali IAS 19 |
31-dic-18 | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Riserva per valutazione utili/perdite attuariali TFR | (2.975) | 374 | (2.601) |
| (2.975) | 374 | (2.601) |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Riserva Legale | 2.533 | 2.533 | - |
| Riserva utili transizione IAS | 1.675 | 1.675 | - |
| Riserva straordinaria | 4.268 | 26.380 | (22.112) |
| Riserve di Utili | 8.476 | 30.588 | (22.112) |
La variazione della Riserva Straordinaria, negativa per 22.112 migliaia di Euro è rappresentata dal decremento per la destinazione in tale voce del risultato della Società del 2017.
Nel prospetto che segue sono riportate per ogni posta del patrimonio netto le informazioni concernenti l'origine, la possibilità di utilizzazione e di distribuzione, nonché quelle relative all'eventuale utilizzazione nei tre esercizi precedenti. Gli importi sono in unità di Euro.
| Descrizione origine | Importo | Possibilità utilizzo |
Quota disponibile | Utilizzaz. eff. nei 3 es.prec.per copertura Perdite |
Utilizzaz. eff. nei 3 es.prec.per altre ragioni |
|---|---|---|---|---|---|
| I Capitale | 12.664.560 | = | - | ||
| II Ris. sovraprezzo azioni | 71.123.336 | A,B,C | 71.123.336 | - | - |
| IV Ris.legale | 2.532.912 | B | - | ||
| VII Altre Riserve: | |||||
| Ris.Straordinaria | 4.268.137 | A,B,C | 4.268.137 | 28.652.873 | |
| Ris.transizione IAS | 1.675.096 | A,B,C | 1.675.096 | ||
| Riserva di Utili | 8.476.145 | 5.943.233 | |||
| Riserva Azioni proprie | (3.550.986) | = | (3.550.986) | ||
| Riserva di copertura /TFR | (3.749.919) | = | |||
| Quota non distribuibile | - | 8.515.782 | |||
| Residua quota distribuibile | - | 64.999.801 | |||
| A - per aumento capitale | Dati in Euro |
B - copertura perdite
C - per distribuzione ai soci
La quota non distribuibile, pari a 8.515 migliaia di Euro, per 7.688 migliaia di Euro si riferisce al residuo da ammortizzare delle spese di sviluppo ai sensi dell'art. 2426 c.5 cc e per 828 migliaia di Euro si riferisce all'utile derivante dalle valutazioni degli strumenti derivati a conto economico ai sensi dell'art 2426 c.11 cc. Il valore delle azioni proprie in portafoglio non è disponibile, come previsto dall'art. 2357-ter del codice civile.
(Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006)
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | 31-dic-17 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 5.377 | 8.337 |
| Crediti finanziari verso correlate | 19.989 | 17.053 |
| Debiti finanziari verso correlate | (2.245) | (2.861) |
| Finanziamenti bancari e mutui | (27.950) | (44.966) |
| Debiti finanziari netti - parte corrente | (10.206) | (30.774) |
| Finanziamenti bancari e mutui | (54.102) | (47.121) |
| Debiti finanziari netti - parte non corrente | (54.102) | (47.121) |
| Posizione Finanziaria Netta | (58.931) | (69.558) |
| Attività per derivati | 840 | 1.014 |
| Passività per derivati (correnti) | (1.734) | (833) |
| Passività per derivati (non correnti) | (120) | (75) |
| Posizione Finanziaria Netta -Incluso Effetto Derivati | (59.944) | (69.452) |
Al 31 dicembre 2018 la posizione finanziaria netta inclusiva dell'effetto degli strumenti derivati è negativa per 59.944 migliaia di Euro, in miglioramento di 9,5 milioni di Euro rispetto allo stesso indicatore dell'esercizio precedente. Per ulteriori commenti rimandiamo alla Relazione sulla Gestione.
In data 7 maggio Elica S.p.A. ha comunicato di aver siglato un accordo che prevede la conversione anticipata del prestito obbligazionario emesso dalla controllata ELICA PB INDIA PRIVATE LTD e sottoscritto interamente da Elica S.p.A., come comunicato data 14 maggio 2013.
A seguito della conversione anticipata, Elica S.p.A. ha acquisito un'ulteriore quota del capitale sociale della Elica PB India Private Ltd, passando dal 51% al 58,45%, in quanto i soci indiani della Elica PB India Private Ltd. hanno acconsentito a non esercitare il diritto di acquistare quota parte del capitale convertito con conseguente diluizione della propria partecipazione e di rinunciare, altresì, all'opzione di vendita della loro partecipazione al fair value, secondo le previsioni dell'accordo. Elica S.p.A. ha assunto l'obbligazione di corrispondere, ai soci indiani che hanno rinunciato alla acquisizione di quota parte del capitale convertito, entro il 31 dicembre 2018, ovvero entro i tre giorni successivi alla eventuale cessione di azioni della società controllata indiana a terze parti, un corrispettivo di INR 105.599.616 (circa 1,3 milioni di Euro).
In data 1 giugno 2018, Elica S.p.A. ha comunicato di aver siglato, un accordo che prevede la cessione a Whirlpool of India Limited del 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd. unitamente agli altri soci indiani di minoranza che ne cedono il 16%.
In data 10 settembre 2018, Elica S.p.A., facendo seguito alla sottoscrizione dell'accordo per la cessione a Whirlpool of India Limited del 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd comunicato in data 1 giugno 2018, avendo ottenuto l'approvazione antitrust in Europa e Turchia ed essendosi realizzate tutte le condizioni sospensive previste dal suddetto accordo, comunica il closing della Joint Venture tra Elica India e Whirlpool of India. Ai sensi del suddetto accordo, Elica S.p.A. ha ceduto a Whirlpool of India Limited il 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd. unitamente agli altri soci indiani di minoranza che hanno ceduto il 16%. Con il perfezionamento dell'operazione, Whirlpool of India Limited ha acquisito complessivamente il 49% della controllata indiana di Elica S.p.A.. In virtù del patto di blocco con gli azionisti indiani, Elica S.p.A. continua ad esercitare il controllo su Elica PB India Private Ltd. e a consolidarne complessivamente il bilancio d'esercizio. Contestualmente al closing dell'accordo e all'acquisto della partecipazione, Whirlpool of India Limited ha siglato un accordo di distribuzione esclusiva di alcuni dei suoi prodotti del segmento cooking con Elica PB India Private Ltd al fine di accelerare lo sviluppo del proprio business sul mercato indiano, facendo leva sulla forza della struttura distributiva di Elica PB India che, negli ultimi 2 anni, ha creato una rete capillare di negozi monomarca con tassi di crescita annuali superiori al 30%. Il corrispettivo per la vendita del 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd versato da Whirlpool of India Limited contestualmente al closing dell'accordo di Joint Venture, è stato pari a INR 1.092.163.974,14.
Nel presente bilancio d'esercizio di Elica S.p.A. l'operazione qui sopra descritta ha prodotto a livello economico i seguenti risultati:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 |
|---|---|
| a) Corrispettivo ricevuto da Whirlpool | 13.027 |
| b) Costi accessori | (1.167) |
| c) Valore quota partecipazione ceduta | (3.428) |
| Proventi da cessione controllate |
In data 27 febbraio 2019, Elica S.p.A. ha comunicato di aver definito insieme alla società controllata Elica GmbH un accordo transattivo con la società Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH ("Gutmann") in insolvenza, con i rappresentanti della curatela di questa e con il socio unico della stessa Manuel Fernandez Salgado a cui la società era stata ceduta nell'agosto 2017. L'accordo è stato approvato in pari data dal comitato dei creditori della procedura di insolvenza di Gutmann e dall'Amministratore dell'insolvenza assumendo efficacia vincolante tra le parti. Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., considerata l'opportunità di definire le reciproche posizioni relative alla dichiarazione di insolvenza della Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH e di scongiurare eventuali maggiori rischi derivanti dalle pretese avanzate e dai contenziosi minacciati nei confronti della Elica S.p.A. e della Elica GmbH, aveva valutato la proposta di interesse della Società e conferito mandato all'Amministratore Delegato per la relativa eventuale definizione. Elica GmbH ha, a sua volta, aderito alla proposta.
Nel quadro complessivo dell'accordo ed a tacitazione delle reciproche spettanze e pretese, Elica S.p.A. riconoscerà alla Gutmann 2,6 milioni di Euro (con un effetto complessivo di normalizzazione sull'EBITDA di Elica S.p.A. di 3,4 milioni di Euro, comprensivo della svalutazione di 0,8 milioni di Euro del credito originario di 2,5 milioni di Euro vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado), di cui 800 mila Euro da corrispondersi entro tre settimane dalla conclusione dell'accordo, 1,7 milioni di Euro per il tramite della cessione alla Gutmann del credito vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado per il trasferimento delle azioni della Gutmann medesima, nonché ulteriori 100 mila Euro che verranno integralmente compensati con quanto da corrispondersi dalla Gutmann per il ritrasferimento dei marchi "Gutmann" acquisiti da Elica S.p.A. nel 2017 (con un effetto complessivo di normalizzazione sull'EBIT di Elica S.p.A. di 1,1 milioni di Euro, derivante dalla svalutazione del valore dei marchi Gutmann iscritto nello stato patrimoniale di Elica S.p.A.).
Manuel Fernandez Salgado resterà obbligato a corrispondere alla Elica S.p.A. il residuo importo di 800 mila Euro, dovuto per il trasferimento delle azioni della Gutmann. Tale obbligazione potrà essere estinta corrispondendo ad Elica S.p.A. l'importo di 200 mila Euro entro il 28 febbraio 2020, a saldo e stralcio dell'intera sua posizione debitoria.
Per completezza di informazioni, si precisa che Elica S.p.A. ha, inoltre, acconsentito a provvedere al pagamento della garanzia prestata nel 2015 a favore della società proprietaria dell'immobile locato dalla Gutmann, di 1,65 milioni di Euro, ammontare peraltro già accantonato nei conti della Società e a corrispondere gli importi derivanti dai debiti commerciali sorti nei confronti della Gutmann GMbH dopo la cessione della Società e precedentemente alla dichiarazione di insolvenza della stessa, legati all'attività ordinaria di business e pari a circa 0,5 milioni Euro, finora bloccati in via prudenziale da Elica S.p.A..
Tale operazione ha inteso chiudere definitivamente ogni pendenza tra le due società e ha inteso escludere ulteriori prevedibili effetti sui conti futuri.
L'accordo qui descritto conferma quanto effettuato già in precedenza dalla società, che, a seguito dell'apertura della procedura preliminare di insolvenza aveva parzialmente svalutato il credito commerciale vantato – per un importo pari a 4,0 milioni di Euro - in sede di comunicazione dei risultati della prima semestrale 2018. Successivamente, in sede di quarta trimestrale 2018, era stata effettuata una ulteriore svalutazione di 2,8 milioni di Euro a copertura del rischio di insolvenza della società tedesca con riferimento ai crediti commerciali vantati da Elica S.p.A., visto il prolungarsi della procedura di insolvenza.
Di seguito gli effetti dell'operazione descritta:
| 6.755 |
|---|
| 800 |
| 2.600 |
| 1.650 |
| 1.077 |
Non se ne segnalano nel 2018, salvo quanto descritto in merito alla cessione della quota partecipativa in Elica India.
La Capogruppo e le Società Controllate non sono parti di procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali in corso o decisi con sentenza o lodo passato in giudicato negli ultimi 12 mesi che possano avere o abbiano avuto rilevanti ripercussioni nella situazione finanziaria o nella redditività del Gruppo, salvo quanto indicato di seguito.
Le Società del Gruppo hanno valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti ed hanno effettuato nei relativi bilanci gli opportuni stanziamenti su criteri prudenziali.
Il fondo appostato nel bilancio della Società al 31 dicembre 2018 a copertura dei rischi e oneri dei contenziosi in essere ammonta a 10.275 migliaia di Euro. Il Fondo per Rischi ed Oneri per contenziosi include il fondo accantonato per il contenzioso in essere con le società brasiliane Esperança Real S/A e Madson Electrometalurgica Ltda., per il quale Elica S.p.A., è stata condannata in primo grado con sentenza emessa dal Tribunale di Belo Horizonte (Brasile) in data 1 marzo 2017. Avvalendosi del supporto di consulenti legali ed esperti di settore, gli Amministratori hanno valutato il dispositivo della sentenza, le opinion tecniche circa la possibile evoluzione della causa e la probabilità del suo esito finale, ed hanno deciso di accantonare l'importo di 4 milioni di Euro, in via cautelativa e assolutamente non in base alla fondatezza giuridica delle ragioni delle controparti, ma meramente al fine di essere pienamente conforme ad una corretta applicazione dei principi contabili internazionali. La Società conferma comunque il suo intento di perseguire in tutti i gradi di giudizio l'affermazione dei propri diritti. La sentenza condanna Elica S.p.A. anche al risarcimento di danni indiretti per un importo di circa 7,5 milioni di Euro. Avvalendosi del supporto di consulenti legali ed esperti di settore, considerato che la sentenza è di primo grado non è né definitiva (è pendente il ricorso) né esecutiva, che non è radicata in Italia e soprattutto che il legale di riferimento la ritiene non fondata da un punto di vista giuridico, il Gruppo ha ritenuto tale esborso non probabile. La Società conferma il suo intento di perseguire in tutti i gradi di giudizio per la tutela dei propri diritti. Il Management ritiene che le somme accantonate nel fondo per rischi ed oneri a fini della copertura delle eventuali passività derivanti da contenziosi pendenti o potenziali siano nel complesso adeguate. Per maggiori informazioni rimandiamo al paragrafo 4.31 di queste note.
Tale fondo include anche l'importo pari a 0,6 milioni di Euro, quale residuo dell'accantonamento effettuato in via prudenziale dalla Società, riguardo ad una verifica avviata dall'Agenzia delle Entrate il 21 novembre 2017. L'attività rientrava nell'ambito di accertamenti, svolti in tutto il territorio nazionale, nei confronti di alcune società che, secondo la tesi dei verificatori, proponevano ai propri potenziali clienti (tra cui Elica S.p.A.) l'acquisto di prototipi realizzati a seguito di particolari studi e ricerche finalizzate a realizzare un macchinario assolutamente innovativo e particolarmente adatto alle esigenze del committente. Dopo la notifica del PVC, avvenuta il 6 luglio 2018, in data 17 settembre 2018 si è proceduto alla formalizzazione del ravvedimento operoso (articolo 13 del D.lgs n. 472 del 1997) corrispondendo all'erario un importo pari al credito di imposta oggetto di contestazione, oltre ad interessi e sanzioni secondo quanto dovuto per legge. Sempre il 17 settembre 2018, l'Agenzia ha notificato un atto di recupero del credito d'imposta e due avvisi di accertamento relativi al recupero di Ires, Irap ed Iva. Avverso i tre atti l'Elica ha proposto tre distinti ricorsi, notificati alla controparte il 12 ottobre 2018, che saranno sottoposti al giudizio della Commissione Tributaria Provinciale di Ancona. Per maggiori informazioni rimandiamo al paragrafo 4.31 di queste note.
Il Management ritiene che le somme accantonate nel fondo per rischi ed oneri a fini della copertura delle eventuali passività derivanti da contenziosi pendenti o potenziali siano nel complesso adeguate. Per maggiori informazioni rimandiamo al paragrafo 4.31 di queste note.
Il patto parasociale stipulato in data 10 dicembre 2007 - rinnovato in data 18 dicembre 2010, 18 dicembre 2013 e 18 dicembre 2016 - avente ad oggetto n. 39.772.725 azioni ordinarie di Elica S.p.A. pari al 62,809% del capitale sociale di Elica S.p.A. ("Società"), tra FAN S.r.l. ("FAN"), titolare di n. 33.440.445 azioni ordinarie di Elica S.p.A. pari al 52,809% del capitale sociale della Società, e Whirlpool Europe S.r.l., oggi Whirlpool EMEA S.p.A., ("Whirlpool"), titolare di azioni ordinarie di Elica S.p.A. conferite al patto n. 6.332.280, pari al 10,000% del capitale sociale della Società, è venuto meno con effetto a partire dal 18 dicembre 2018, per decorso del termine di durata del patto parasociale e risoluzione consensuale dello stesso.
Quanto sopra descritto non ha effetto sulla situazione di controllo della Elica che, ai sensi dell'articolo 93 del TUF, è detenuta dal Sig. Francesco Casoli.
Per maggiori informazioni sull'argomento si rinvia alla Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Corporate Governance).
In capo alla Elica S.p.A. sono in essere garanzie passive rilasciate affinché Putian riceva affidamenti bancari per 18,6 milioni di Euro, Elica Group Polska goda di un plafond di credito rotativo per factoring per 3,5 milioni di Euro ed Elicamex di un plafond di credito per factoring per 1,5 milioni di Euro. Sono in essere una Corporate Guarantee di 0,65 milioni di Euro e una Patronage di 1 milione di Euro a favore di terzi, per un totale di 1,65 milioni di Euro, la cui evoluzione è descritta nel paragrafo 4.39.
L'ammontare degli ordini effettuati a fornitori relativi ad immobilizzazioni materiali e non ancora evasi al 31 dicembre 2018 è di circa 1.332 migliaia di Euro; si riferiscono principalmente ad investimenti legati allo sviluppo della capacità produttiva.
La società ha in essere al 31 dicembre 2018 degli impegni per l'acquisto di materie prime, descritti nel paragrafo 6.2.2 Rischio Commodities.
Alla data della chiusura del bilancio risultano aperti contratti di locazione di alcuni locali industriali e commerciali, renting di autovetture, locazioni operative di hardware ed altro. La voce altre locazioni operative rappresenta gli impegni per contratti di leasing operativo, stipulati dalla Società, che hanno per oggetto pannelli fotovoltaici. L'ammontare dei canoni ancora dovuti a fronte dei contratti è riepilogato nella tabella che segue:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | ||||
| Locazione fabbricati | 453 | 813 | (360) | |
| Noleggio auto e carrelli | 3.910 | 2.606 | 1.304 | |
| Locazione operative hardware | 1.912 | 2.763 | (851) | |
| Altre locazioni operative | 1.567 | 1.866 | (299) | |
| Impegni per locazioni operative | 7.842 | 8.048 | (206) | |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | Entro 1 anno | 1 - 5 anni | Oltre 5 anni |
| Locazione fabbricati | 453 | 206 | 248 | |
| Noleggio auto e carrelli | 3.910 | 809 | 2.791 | 310 |
| Locazione operative hardware | 1.912 | 714 | 1.199 | |
| Altre locazioni operative | 1.567 | 449 | 1.118 | |
| Impegni per locazioni operative | 7.842 | 2.178 | 5.356 | 310 |
L'attività della Società Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, Elica ha avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposta attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato da parte del Consiglio di Amministrazione della Società. Nell'ambito di tale politica, la Società monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.
Le principali linee guida della politica della Società per la gestione dei rischi sono le seguenti:
In particolare, la Financial Risks Policy della Società si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:
Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.
Nei paragrafi successivi si riporta un'analisi dei rischi a cui la Società Elica è esposta, con evidenza del livello di esposizione e, per i rischi di mercato, dell'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento (sensitivity analysis).
In questa tipologia di rischi l'IFRS 7 include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:
In riferimento a tali profili di rischio la Società Elica utilizza strumenti derivati al solo scopo di protezione, mentre non vengono in genere utilizzati strumenti derivati per puro scopo di negoziazione.
Nei paragrafi seguenti vengono analizzati singolarmente i diversi rischi, evidenziando laddove necessario, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento.
La valuta funzionale della Società è l'Euro; tuttavia la Società intrattiene relazioni commerciali anche in Dollari americani (USD), Sterline britanniche (GBP), Yen giapponesi (JPY), Franchi svizzeri (CHF), Rubli russi (RUB), Zloty polacchi (PLN), Rupie indiane (INR),Yuan Renminbi cinesi (CNY) e Pesos Messicano (MXN). Nelle divise in cui la Società realizza maggiori ricavi rispetto ai costi, le variazioni del rapporto di cambio tra l'Euro e le suddette valute influenzano i risultati della Società come descritto di seguito:
L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management della Società sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget.
La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Come evidenziato precedentemente, tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.
Di seguito viene esposto il valore al 31 dicembre 2018 delle voci di Stato Patrimoniale denominate in valuta estera, per le valute le cui transazioni sono più significative:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | 31-dic-17 | ||
|---|---|---|---|---|
| Divisa | Attività | Passività | Attività | Passività |
| CHF | - | (37) | - | (35) |
| CNY | 2.570 | (86) | 5.450 | (16) |
| GBP | 334 | (11) | 176 | (13) |
| JPY | 365 | (1.608) | 322 | (1.498) |
| PLN | 19.709 | (18.560) | 21.028 | (25.491) |
| RUB | 3.855 | (6) | 3.990 | -231 |
| USD | 25.981 | (4.602) | 19.087 | (4.477) |
| INR | 2.410 | (135) | 2.355 | (159) |
| Transazioni in valuta nello Stato Patrimoniale | 55.224 | (25.045) | 52.408 | (31.920) |
Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/CHF, EUR/CNY, EUR/GBP, EUR/JPY, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/USD e EUR/INR.
La seguente tabella evidenzia la sensitività a variazioni ragionevolmente possibili nei tassi di cambio, mantenendo fisse tutte le altre variabili, a causa di variazioni nel valore delle attività e passività correnti denominate in valuta estera.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | 31-dic-17 | ||
|---|---|---|---|---|
| Divisa | Rivalutazione divisa estera 5% |
Svalutazione divisa estera 5% |
Rivalutazione divisa estera 5% |
Svalutazione divisa estera 5% |
| CHF | (2) | 2 | (2) | 2 |
| CNY | 131 | (118) | 286 | (259) |
| GBP | 17 | (15) | 9 | (8) |
| JPY | (65) | 59 | (62) | 56 |
| PLN | 60 | (55) | (235) | 212 |
| RUB | 203 | (183) | 198 | (179) |
| USD | 1.125 | (1.018) | 769 | (696) |
| INR | 120 | (108) | 116 | (105) |
| Transazioni in valuta nello Stato Patrimoniale | 1.589 | (1.436) | 1.079 | (977) |
Le operazioni di copertura in capo alla Società Elica in essere al 31 dicembre 2018 con controparti finanziarie presentano un fair value complessivo positivo di 425 migliaia di Euro (256 migliaia di Euro negativo nel 2017). Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | |||
|---|---|---|---|---|
| Nozionale | Fair Value | Nozionale | Fair Value | |
| Cambio | (in divisa | Dati in migliaia |
(in divisa estera | Dati in migliaia |
| estera /000) | di Euro | /000) | di Euro | |
| USD | ||||
| Forward | 22.000 | 141 | 13.870 | 153 |
| Options | 5.800 | (73) | 4.400 | 75 |
| PLN | ||||
| Forward | 34.000 | 21 | 25.950 | (21) |
| Options | - | - | - | - |
| JPY | ||||
| Forward | 160.000 | 51 | 200.000 | (119) |
| Options | 100.000 | (15) | - | - |
| RUB | ||||
| Forward | 225.000 | 144 | 265.000 | (6) |
| Options | 121.000 | (1) | 134.800 | 32 |
| MXN | ||||
| Options | 114.000 | 157 | 177.500 | (370) |
| Attività/(Passività) Derivati sui cambi | 425 | (256) |
Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/USD, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/JPY, EUR/MXN, e delle curve dei tassi EUR e della divisa estera analizzata.
Nello stress testing si è proceduto a stressare oltre al cambio spot to spot anche i tassi delle curve monetarie al 31 dicembre 2018 al fine di evidenziare l'effetto della variazione nelle curve dei tassi.
A tale scopo è stata considerata la variazione massima verificatasi nell'intervallo che va da inizio novembre 2018 fino a comprendere la prima settimana di gennaio 2019.
Per il cambio EUR/USD è stato applicato uno stress del 6%, per EUR/PLN del 6%, per EUR/JPY del 7%, per EUR/RUB del 25%, per EUR/MXN e per USD/MXN del 11%.
Per i tassi di interesse, variabile che agisce sui cambi forward, è stato applicato uno stress di 50 bps per i tassi area Euro, di 50 bps per i tassi USA, di 50 bps per i tassi polacchi, di 200 bps per i tassi russi e di 50 bps per i tassi cinesi, 50 bps per i tassi JPY.
La seguente tabella evidenzia la sensitività alle variazioni sopra descritte nei tassi di cambio e nelle curve dei tassi indicate, mantenendo fisse tutte le altre variabili, del fair value delle operazioni in derivati in essere al 31 dicembre 2018 (con relativo confronto al 31 dicembre 2017):
| Dati in migliaia di Euro | USD Nozionale | PLN Nozionale | 31-dic-18 JPY Nozionale |
RUB Nozionale | MXN Nozionale |
|---|---|---|---|---|---|
| 28.000 USD/000 |
34.000 PLN/000 |
340.000 JPY/000 |
346.000 RUB/000 |
114.000 MXN/000 |
|
| Svalutazione divisa estera | 1.563 | 448 | (31) | 190 | (491) |
| Svalutazione tasso EUR | 2 | (1) | 9 | (32) | 1 |
| Svalutazione tasso divisa | (11) | (1) | 7 | 73 | 5 |
| Sensitivity in Svalutazione | 1.554 | 446 | (15) | 231 | (485) |
| Rivalutazione divisa estera | (1.762) | (505) | 36 | (317) | 612 |
| Rivalutazione tasso EUR | (2) | 1 | (9) | 24 | (1) |
| Rivalutazione tasso divisa | 11 | 1 | (7) | (47) | (5) |
| Sensitivity in Rivalutazione | (1.753) | (503) | 20 | (340) | 606 |
| 31-dic-17 | |||||
| Dati in migliaia di Euro | USD Nozionale | PLN Nozionale | JPY Nozionale | RUB Nozionale | MXN Nozionale |
| 18.270 | 25.950 | 200.000 | 399.8000 | 177.500 | |
| USD/000 | PLN/000 | JPY/000 | RUB/000 | MXN/000 | |
| Svalutazione divisa estera | 898 | 351 | (97) | 386 | 889 |
| Svalutazione tasso EUR | 7 | (2) | (4) | (4) | 20 |
| Svalutazione tasso divisa | (7) | (2) | - | 16 | (18) |
| Sensitivity in Svalutazione | 898 | 347 | (101) | 398 | 891 |
| Rivalutazione divisa estera | (1.012) | (396) | 111 | (645) | (713) |
| Rivalutazione tasso EUR | (7) | 2 | 4 | 4 | (20) |
| Rivalutazione tasso divisa | 7 | 2 | - | (15) | 18 |
Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.
In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.
Di seguito vengono esposti il valore nozionale ed i relativi fair value dei derivati sul rame in essere alla data del 31 dicembre 2018:
| Copertura rame | 31-dic-18 | 31-dic-17 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Nozionale | Fair Value | Nozionale | Fair Value | ||
| Forward | 15.761 | (1.073) | 9.013 | 662 | ||
| Attività/(Passività) derivati su Commodities | 15.761 | (1.073) | 9.013 | 662 |
Anche il rischio commodities è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS 7. Le variazioni nei prezzi del rame utilizzati per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.
Tale analisi evidenzia che una rivalutazione nel prezzo del rame nella misura del 5% determina una variazione di fair value positiva dei contratti forward al 31 dicembre 2018 di 659 migliaia di Euro.
Viceversa, una svalutazione del 5% determina invece una riduzione di fair value dei contratti forward di 659 migliaia di Euro.
Tale fenomeno rappresenta la maggior parte della voce Variazione netta della riserva di cash flow hedge, incidendo in maniera negativa per 1 milione di Euro, sui 1,5 milioni di Euro.
La gestione del rischio di tasso da parte del Gruppo Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget.
L'indebitamento del Gruppo è prevalentemente a tasso variabile.
Riguardo all'indebitamento del Gruppo, dalla sensitivity analysis, emerge che una traslazione di -25 bps nella curva dei tassi d'interesse a breve termine determina minori oneri finanziari per 147 migliaia di Euro, mentre una traslazione di 25 bps nella stessa curva dei tassi determina maggiori oneri finanziari per 147 migliaia di Euro.
Il Gruppo si copre dal rischio tasso di interesse attraverso l'utilizzo di quattro Interest Rate Swap ed attraverso opzioni CAP a fronte di specifici finanziamenti a medio lungo termine a tasso variabile.
Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Strumento | Nozionale | Fair Value | Nozionale | Fair Value | |
| Dati in migliaia di Euro | |||||
| Interest Rate Swap | 63.966 | (366) | 62.456 | (300) | |
| CAP | - | - | 536 | - | |
| Attività/(Passività) derivati sui Tassi | 63.966 | (366) | 62.992 | (300) |
Anche il rischio tasso di interesse è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nelle curve dei tassi utilizzate per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.
Tale analisi evidenzia che una traslazione della curva dei tassi di interesse di +/-25 bps determina una variazione di fair value negativa/positiva degli Interest Rate Swap al 31 dicembre 2018 di 325 migliaia di Euro.
Nel corso del 2018, nel mese di luglio, l'unica opzione CAP è scaduta.
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società Elica S.p.A. a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.
Il Società adotta una Group Credit Policy (allegato della Financial Risks Policy) che regolamenta la gestione del credito e la riduzione del rischio ad essa associato, tramite, anche, polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.
La massima esposizione teorica al rischio di credito, per la Società al 31 dicembre 2018, è rappresentata dal valore contabile dei crediti iscritti a bilancio, al netto della specifica copertura assicurativa, dei crediti ceduti al factor in modalità pro-soluto, dai crediti documentari, oltre che, dal valore nominale delle garanzie rilasciate da terzi.
Il valore, a fine dicembre 2018, dei crediti coperti da assicurazione o altre garanzie ammonta a 25,2 milioni di Euro (pari al 94% dell'ammontare dei crediti lordi).
Al 31 dicembre 2018 i crediti commerciali verso clienti non appartenenti al Gruppo, pari a complessivi 23 milioni di Euro (50 milioni di Euro al 31 dicembre 2017), includono circa 1,3 milioni di Euro (circa 6,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2017) relativi a crediti scaduti, di cui 0,6 milioni di Euro oltre 30 giorni
Il valore dei crediti commerciali esposti in bilancio è al netto degli accantonamenti per inesigibilità dei crediti medesimi. L'accantonamento viene fatto sia in maniera puntuale, ovvero analizzando specifiche situazioni di criticità, sia in maniera generica sul totale dei rischi, con le modalità previste dalla Credit Policy aziendale.
Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo 4.23 delle presenti note.
Il rischio di liquidità rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dalla Società e alle proprie esigenze finanziarie.
I principali fattori che determinano il grado di liquidità della Società sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.
La tabella che segue riporta i flussi previsti in base alle scadenze contrattuali delle passività commerciali e finanziarie diverse dai derivati.
| 31-dic-18 | |||
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Entro 1 anno | 1 - 5 anni | Oltre 5 anni |
| Finanziamenti bancari e mutui | 27.950 | 53.925 | 177 |
| Debiti commerciali e altri debiti | 95.391 | 51 | 10 |
| Totale | 123.341 | 53.976 | 187 |
| 31-dic-17 | |||
| Dati in migliaia di Euro | Entro 1 anno | 1 - 5 anni | Oltre 5 anni |
| Finanziamenti bancari e mutui | 44.966 | 47.121 | 0 |
| Debiti commerciali e altri debiti | 109.143 | 217 | 11 |
| Totale | 154.109 | 47.338 | 11 |
La Società ha in essere con primarie controparti finanziarie contratti di finanziamento a Medio Lungo termine nei quali è presente l'obbligo di rispettare determinati covenant economico patrimoniali osservati sul Bilancio Consolidato di Gruppo e/o della società prenditrice.
In particolare, la struttura di detti covenant su alcuni dei finanziamenti in questione è tale per cui non si determina immediatamente il default della linea al mancato rispetto del limite, ma in prima istanza si ha un incremento nel costo del finanziamento stesso.
Al 31 dicembre 2018 i livelli dei covenant in questione erano rispettati da Elica S.p.A. sia a livello di incremento del costo del finanziamento e sia a livello di default della linea di credito.
Il Management ritiene che, alla data attuale, i fondi disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.
Per il dettaglio dei dati relativi alla posizione finanziaria netta si rimanda al punto 4.37 della nota integrativa.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | 31-dic-17 |
|---|---|---|
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | 49 | 49 |
| Strumenti finanziari derivati | - | 8 |
| Attività non correnti | 49 | 57 |
| Crediti commerciali e finanziamenti | 74.705 | 98.615 |
| Strumenti finanziari derivati | 840 | 1.006 |
| Disponibilità liquide | 5.377 | 8.337 |
| Attività correnti | 80.922 | 107.958 |
| Finanziamenti bancari e mutui | 54.102 | 47.121 |
| Strumenti finanziari derivati | 120 | 75 |
| Passivo non corrente | 54.222 | 47.196 |
| Debiti commerciali e finanziari | 91.036 | 104.771 |
| Finanziamenti bancari e mutui | 27.950 | 44.966 |
| Strumenti finanziari derivati | 1.734 | 833 |
| Passivo corrente | 120.720 | 150.570 |
La Società ritiene che i valori contabili delle voci approssimino il loro fair value. Riguardo la metodologia di valutazione delle singole voci rimandiamo al paragrafo 1 Principi contabili e criteri di valutazione delle presenti Note.
L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari valutati al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value.
La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia:
La classificazione degli strumenti finanziari può comportare una discrezionalità, seppur non significativa, nonostante la Società utilizzi, in accordo con gli IFRS, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value degli strumenti derivati.
Tutti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2017 appartengono al livello 2 della gerarchia di fair value, salvo le Commodities che sono di livello 1.
Nella tabella sottostante sono indicate le seguenti informazioni riguardanti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2018:
| 31 dicembre 2018 Dati in migliaia di Euro |
Valore Nozionale | Valore di Stato Patrimoniale |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Gestione rischio tasso d'interesse | Scadenza entro 1 anno | Scadenza oltre 1 anno | |||
| A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) | 17.624 | 46.342 | (366) | ||
| A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento | |||||
| coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge) | - | - | - | ||
| Non definibili di copertura in base agli IFRS | - | - | - | ||
| Totale derivati su tassi d'interesse | 17.624 | 46.342 | (366) | ||
| Gestione rischio tasso di cambio | Scadenza entro 1 anno | Scadenza oltre 1 anno | |||
| vendita | acquisto | vendita | acquisto | ||
| A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) | 34.425 | 3.336 | 284 | ||
| A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento | |||||
| coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge) | |||||
| Non definibili di copertura in base agli IFRS | 795 | 6.586 | 141 | ||
| Totale derivati su cambi | 35.220 | 9.922 | 425 | ||
| Gestione rischio commodities | Scadenza entro 1 anno | Scadenza oltre 1 anno | |||
| vendita | acquisto | vendita | acquisto | ||
| A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) | 15.761 | - | (1.073) | ||
| A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento | |||||
| coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge) | |||||
| Non definibili di copertura in base agli IFRS | |||||
| Totale derivati su commodities | 15.761 | - | (1073) |
| 31 dicembre 2017 | Valore Nozionale | Valore di | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Stato Patrimoniale | ||||
| Gestione rischio tasso d'interesse | Scadenza entro 1 anno | Scadenza oltre 1 anno | |||
| A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) | 18.955 | 43.501 | (300) | ||
| A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento | |||||
| coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge) | - | ||||
| Non definibili di copertura in base agli IFRS | 536 | - | |||
| Totale derivati su tassi d'interesse | 19.491 | 43.501 - |
(300) | ||
| Gestione rischio tasso di cambio | Scadenza entro 1 anno | Scadenza oltre 1 anno | |||
| vendita | acquisto | vendita | acquisto | ||
| A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) | 13.828 | 1.481 | 82 | ||
| A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento | |||||
| coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge) | |||||
| Non definibili di copertura in base agli IFRS | - | 9.444 | (338) | ||
| Totale derivati su cambi | 13.828 | 10.925 | (256) | ||
| Gestione rischio commodities | Scadenza entro 1 anno | Scadenza oltre 1 anno | |||
| vendita | acquisto | vendita | acquisto | ||
| A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) | 9.013 | 662 | |||
| A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento | |||||
| coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge) | |||||
| Non definibili di copertura in base agli IFRS | |||||
| Totale derivati su commodities | 9.013 | 662 |
Si presentano qui di seguito i dettagli per il processo seguito al fine di identificare il fair value:
| Attività/ Passività finanziarie Dati in migliaia di Euro |
Fair value 31-dic-18 |
Fair value 31-dic-17 |
Gerarchia del fair value |
Tecniche di valutazione ed input chiave |
Input inosservabili significativi |
Relazione tra gli input inosservabili e il fair value |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1) Forward e opzioni sulla valuta estera | Attività 514; Passività (89). |
Attività 344; Passività (600). |
Livello 2 | (1) | n/a | n/a |
| 2) Swaps sui tassi di interesse | Attività 0; Passività (designate di copertura) (366) |
Attività 8; Passività (designate di copertura) (308). |
Livello 2 | (2) | n/a | n/a |
(1) 'Discounted cash flow. I flussi di cassa futuri sono stimati sulla base dei tassi di cambio del forward (dai tassi di cambio forward osservabili alla fine dell'esercizio) e i tassi dei contratti forward, scontati ad un tasso che riflette il rischio di credito delle varie controparti.
(2) Discounted cash flow. I flussi di cassa futuri sono stimati sulla base dei tassi di interesse del forward (dalle curve delle rese osservabili alla fine dell'esercizio) e i tassi di interesse dei contratti, scontati ad un tasso che riflette il rischio di credito di varie controparti.
Ai sensi di legge si indicano i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai componenti del Collegio Sindacale e ai Manager con incarichi significativi anche in altre imprese.
I compensi dei summenzionati soggetti ammontano nel totale a 3.965 migliaia di Euro. Tale importo non include l'accantonato al fondo LTI, come da nota 4.31. I dettagli sono riportati nella Relazione sulla Remunerazione. Tale relazione disponibile sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations).
Elica S.p.A. è controllata indirettamente dalla Famiglia Casoli attraverso la Fintrack S.p.A. di Fabriano (AN, Italia). Elica S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile.
Tale conclusione deriva dal fatto che il socio di maggioranza non realizza un'attività di direzione nei confronti della Società, poiché, a prescindere dall'esercizio del proprio diritto di voto in sede assembleare, non predispone i programmi finanziari, produttivi o strategici della Società, la quale è amministrata da un Consiglio di Amministrazione deputato ad impartire le direttive operative della stessa. Il Consiglio di Amministrazione della Società ha provveduto inoltre a nominare un C.E.O. indipendente per la gestione operativa ordinaria. La Società, pertanto, realizza le proprie operazioni a seguito di un processo decisionale assolutamente autonomo e non condizionato; ha autonoma capacità decisionale nei rapporti con la clientela e i fornitori e gestisce autonomamente la propria tesoreria in conformità all'oggetto sociale.
Francesco Casoli è titolare della maggioranza del capitale sociale di Fintrack S.p.A. pertanto esercita indirettamente il controllo di diritto sull'Emittente, ai sensi dell'articolo 93 del Testo Unico.
Nel corso dell'esercizio sono state effettuate operazioni con le società correlate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione della società e sono regolate a condizioni di mercato. Per quanto riguarda i prezzi di trasferimento - applicati nelle transazioni tra Elica S.p.A. e Elica Group Polska e Elicamex - sono stati sottoscritti degli specifici accordi di Ruling con le Autorità Fiscali Nazionali.
Nei prospetti che seguono si evidenziano i principali dati relativi alle società e l'ammontare dei rapporti economico/patrimoniali riferiti al 31 dicembre 2018.
| Dati in migliaia di Euro | Attivo | Passivo | Patrimonio Netto |
Ricavi | Risultato dell'esercizio |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Elicamex S.a.d. C.V. | 60.723 | 37.368 | 23.354 | 70.253 | 3.722 | ||
| Elica Group Polska Sp.z o.o | 58.663 | 33.053 | 25.610 | 111.657 | 2.674 | ||
| Airforce S.p.A. | 12.201 | 8.408 | 3.793 | 24.668 | 390 | ||
| Ariafina CO., LTD | 11.312 | 3.452 | 7.859 | 23.190 | 3.016 | ||
| Leonardo S.A.de C.V. | 1.862 | 1.610 | 252 | 10.675 | 195 | ||
| Elica Inc. | 391 | 122 | 269 | 994 | 30 | ||
| Airforce GE(*) | 10 | 5 | 5 | - | - | ||
| Elica PB India Private Ltd. | 17.593 | 9.766 | 7.827 | 29.113 | 2.917 | ||
| Zhejiang Putian Electric Co. Ltd | 18.991 | 20.051 | (1.060) | 15.715 | (2.320) | ||
| Elica Trading LLC | 5.599 | 4.337 | 1.262 | 12.532 | 744 | ||
| Elica France S.A.S. | 4.831 | 4.131 | 700 | 12.414 | 198 | ||
| Elica GmbH | 4.347 | 3.829 | 518 | 6.320 | (1.865) | ||
| (*) Airforce Germany Hochleistungs-dunstabzugssysteme Gmbh |
| Società Correlate Dati in migliaia di Euro |
Crediti Commerciali/ |
Debiti Commerciali |
Ricavi, Altri Ricavi e Proventi Finanziari |
Costi e Oneri Finanziari |
|---|---|---|---|---|
| società controllate | ||||
| Elicamex S.a.d. C.V. | 11.207 | 359 | 15.264 | 17 |
| Ariafina Co.Ltd | 360 | 19 | 352 | 57 |
| Elica Group Polska S.p.z.oo | 8.533 | 18.520 | 38.354 | 108.525 |
| Air Force S.p.A. | 468 | 218 | 1.641 | 623 |
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 1.872 | 936 | 821 | 5.000 |
| Elica PB India Private Ltd. | 842 | 135 | 1.331 | 192 |
| Elica Trading LLC | 3.035 | 6 | 6.205 | 50 |
| Elica France S.A.S. | 2.151 | - | 7.915 | 8 |
| Elica GmbH | 2.999 | 48 | 4.325 | 66 |
| società collegate | ||||
| I.S.M. S.r.L. | 2 | 3 | ||
| altre correlate | ||||
| Fastnet S.p.a. | 5 | 44 | ||
| Fondazione Ermanno Casoli | 121 |
Nella presente tabella non sono riportati i dividendi né i crediti e debiti finanziari e per derivati riportati nella tabella qui sotto.
Si segnala che Elica intrattiene rapporti finanziari con le società del Gruppo nell'ottica di un più generale progetto di gestione centralizzata della tesoreria. Si precisa che gli stessi hanno natura onerosa e sono regolati a tassi di mercato. Il dettaglio viene riepilogato nella tabella che segue:
| 31-dic-18 | 31-dic-17 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Crediti finanziari verso società controllate | |||
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 3.843 | 3.853 | (10) |
| Elica PB India Private Ltd. | 1.568 | 2.464 | (896) |
| Elica France S.A.S. | 433 | 433 | - |
| Elicamex S.A. | 7.741 | 8.294 | (553) |
| Elica Group Polska S.p.z.oo | 6.404 | 2.009 | 4.395 |
| 19.989 | 17.053 | 2.936 | |
| Debiti finanziari verso società controllate | |||
| Elicamex S.A. | 656 | 1.380 | (724) |
| Ariafina Co.Ltd | 1.589 | 1.481 | 108 |
| 2.245 | 2.861 | (616) |
Tra le altre parti correlate, Elica intrattiene rapporti con la Fondazione Ermanno Casoli e con Fastnet S.p.A., di natura esclusivamente commerciale. Non ci sono rapporti con Fintrack S.p.A. e con FAN S.r.l.
La tabella sopra esposta riepiloga i principali dati economici e patrimoniali relativi ai rapporti di natura commerciale intrattenuti con la Fastnet S.p.A., in cui la controllante di Elica detiene una partecipazione del 40,81%.
Il rapporto commerciale con la Fastnet S.p.A. si inquadra all'interno di una partnership strategica per lo sviluppo di progetti e l'implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate, che hanno accompagnato e accompagnano lo sviluppo aziendale: dalle soluzioni intranet alle soluzioni extranet, dal cablaggio alle soluzioni wireless, dalla consulenza software a quella hardware, dalla formazione al marketing on web.
Alla Fondazione Ermanno Casoli sono elargite erogazioni liberali.
Per il dettaglio dei contributi ricevuti si rimanda al registro Nazionale degli Aiuti di Stato. Comunque si riportano i seguenti:
| dati in migliaia di Euro | Credito al 1-gen-18 |
Maturato nel 2018 |
Incassi 2018 |
Credito al 31-dic-18 |
Descrizione |
|---|---|---|---|---|---|
| Contributo sugli impianti fotovoltaici installati sul tetto degli opifici industriali di Castelfidardo e Cerreto D'Esi erogati dal |
|||||
| Contributo su Fotovoltaico (**) | 249 | 427 | (315) | 361 | FSE |
| Contributo sui costi sostenuti per i tirocinanti erogato da ANPAL Servizi |
|||||
| Contributo rimborso costi | 13 | - | (13) | - | S.p.a. |
| Credito per Ricerca & Sviluppo introdotto | |||||
| dall'articolo 1, comma 35, della legge 23 | |||||
| dicembre 2014, n. 190 (legge di | |||||
| Credito di imposta Ricerca | 1.093 | 909 | (1.093) | 909 | Stabilità 2015), compensato in modello F24 |
| Contributo su ricerca e sviluppo erogato | |||||
| Industria 2015 | 138 | - | - | 138 | dal MISE |
| Progetto RESPIRE | (81) | 100 | - | 19 | Contributo su ricerca erogato dall'UE |
| Contributo su ricerca e sviluppo erogato | |||||
| Progetto H@H | 47 | - | - | 47 | dal MIUR Contributo su ricerca e sviluppo erogato |
| Progetto SEAL | 307 | - | - | 307 | dal MIUR |
| Contributo su ricerca e sviluppo erogato | |||||
| Progetto SHELL | 173 | - | - | 173 | dal MIUR |
| Contributo su ricerca e sviluppo erogato | |||||
| Progetto SM | 104 | - | - | 104 | dal MIUR |
| Progetto SMARTFAN | - | 62 | (193) | (131) | Contributo su ricerca erogato dall' UE |
| Contributo formazione personale erogato | |||||
| Fondimpresa | - | 86 | (86) | - | da Fondimpresa |
| Contributo formazione personale | |||||
| Fondirigenti | - | 15 | - | 15 | dirigenti erogato da Fondirigenti |
| Totale Contributi | 2.042 | 1.599 | (1.700) | 1.941 |
(**) Include gli anticipi ricevuti
Nel corso dell'esercizio 2018 non si registrano operazioni classificabili in questa categoria.
Per quanto riguarda gli eventi successivi alla data di bilancio, si rimanda alla Relazione sulla Gestione.
Signori Azionisti,
con riferimento alla delibera di cui al punto 1.1 all'ordine del giorno, di seguito riportata:
1.1 Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018; Relazione degli Amministratori sulla Gestione; Relazione del Collegio Sindacale; Relazione non Finanziaria; Relazione della Società di revisione. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018;
Vi comunichiamo che il Bilancio dell'esercizio 2018, che sottoponiamo alla vostra approvazione, chiude con un utile di Euro 529.197 ed un patrimonio netto di Euro 85.492.334.
Più in generale, Vi proponiamo l'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018, nel suo insieme e nelle singole appostazioni, l'approvazione della Relazione degli Amministratori sulla Gestione, la presa d'atto delle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, nonché del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018.
Con riferimento alla delibera di cui al punto 1.2 all'ordine del giorno, di seguito riportata:
1.2 Deliberazioni in merito al risultato di esercizio.
Vi proponiamo di approvare la destinazione dell'utile dell'esercizio alla "Riserva di Utili".
Vi ringraziamo per l'intervento.
Fabriano, 7 marzo 2019 Il Consiglio di Amministrazione IL PRESIDENTE ESECUTIVO Francesco Casoli
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2018 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio | Destinatario | Compensi Dati in migliaia di Euro |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile Altri Servizi Altri Servizi |
Kpmg. S.p.A. Kpmg. S.p.A. Kpmg India. |
Elica S.p.A. Elica S.p.A. Elica S.p.A. |
174 42 7 |
| Corrispettivi rete K.P.M.G. | 223 |
I sottoscritti Antonio Recinella in qualità di Amministratore Delegato, Alessandro Carloni, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Elica S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio di esercizio nel corso del 2018. Si attesta, inoltre, che:
b) redatto in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati dall'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005,
c) a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
• La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.
Fabriano, 7 marzo 2019
L'Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione Antonio Recinella dei documenti contabili societari Alessandro Carloni


| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|---|---|
| Al 31 dicembre 2018, il bilancio include un avviamento pari a €23,3 millioni. Il valore recuperabile dell'avviamento è determinato almeno annualmente dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore d'uso. Tale metodologia richiede, per sua natura, valutazioni significative da parte degli Amministratori circa l'andamento dei flussi di cassa operativi durante il periodo assunto per il calcolo, nonché circa il tasso di attualizzazione e il tasso di crescita di detti flussi di cassa. La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri è stata effettuata sulla base di dati previsionali per il periodo 2019-2023 (di seguito, i "Dati Previsionali"), e sulla base delle stime di crescita di lungo termine dei ricavi e della relativa marginalità. Di conseguenza, la recuperabilità dell'avviamento è stata un aspetto chiave dell'attività di revisione. |
Le procedure di revisione svolte, anche con il coinvolgimento di esperti dei network KPMG, hanno incluso: - comprensione ed analisi del processo di predisposizione dei Dati Previsionali; analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni utilizzate dagli Amministratori nella determinazione del valore recuperabile dell'avviamento. Le nostre analisi hanno incluso il confronto delle assunzioni chiave utilizzate con i dati storici della Società e con informazioni da fonti esterne, ove disponibili; |
| analisi dei modelli di valutazione adottati dalla Società in termini di ragionevolezza e adeguatezza alla prassi professionale; |
|
| esame delle analisi di sensitività illustrate nelle note esplicative con riferimento alle assunzioni chiave utilizzate per il test di impairment, tra le quali il costo delle materie prime, il costo medio ponderato del capitale e il tasso di crescita di lungo termine; |
|
| - esame dell'appropriatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative in relazione all'avviamento e al test di impairment. |

| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|---|---|
| Al 31 dicembre 2018, il bilancio d'esercizio include la partecipazione nella controllata Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd (di seguito "Elica Cina") pan a €15,7 milioni. Il valore recuperabile della partecipazione Elica Cina è stato determinato dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore d'uso. Tale metodologia richiede, per sua natura, valutazioni significative circa l'andamento dei flussi di cassa operativi durante il periodo assunto per il calcolo, nonché circa il tasso di attualizzazione e il tasso di crescita di detti flussi di cassa. La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri è stata effettuata sulla base di dati previsionali per il periodo 2019-2023 (di seguito, i "Dati Previsionali"), e sulla base delle stime di crescita di lungo termine dei ricavi e della relativa marginalità. Di conseguenza, la recuperabilità della partecipazione in Elica Cina è stata un aspetto chiave della attività di revisione. |
Le procedure di revisione svolte, anche con il coinvolgimento di esperti del network KPMG, hanno incluso: - comprensione ed analisi del processo di predisposizione dei Dati Previsionali; analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni utilizzate dagli Amministratori nella determinazione del valore recuperabile della partecipazione Elica Cina. Le nostre analisi hanno incluso il confronto delle assunzioni chiave utilizzate con i dati storici della Società e con informazioni da fonti esterne, ove disponibili: analisi dei modelli di valutazione adottati dalla Società in termini di ragionevolezza e adeguatezza alla prassi professionale; esame delle analisi di sensitività illustrate nelle note esplicative con riferimento alle assunzioni chiave utilizzate per il test di impairment, tra le quali il costo delle materie prime, il costo medio ponderato del capitale e il tasso di crescita di lungo termine: esame dell'appropriatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative in relazione alla partecipazione Elica Cina e al test di 1/19/3/2019/9/9/11 |

| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|---|---|
| Al 31 dicembre 2018, il bilancio d'esercizio include attività rappresentate dai costi per lo sviluppo di nuovi prodotti per €8,7 milioni, di cui €1,0 millioni esposti tra le immobilizzazioni in corso e acconti. La capitalizzazione dei costi di sviluppo comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dalla Società. Tali stime sono caratterizzate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi e della marginalità futura sia dalle scelte industriali strategiche effettuate dagli Amministratori. In considerazione della complessità e soggettività connessa alla formulazione delle stime sopra menzionate, abbiamo considerato la recuperabilità dei costi di sviluppo un aspetto chiave dell'attività di revisione. |
Le procedure di revisione svolte hanno incluso: - comprensione dei processi aziendali a presidio della valutazione di recuperabilità dei costi di sviluppo ed esame della configurazione e messa in atto di controlli e procedure per valutare l'efficacia operativa dei controlli ritenuti rilevanti: analisi dell'andamento degli scostamenti maggiormente significativi delle capitalizzazioni operate su base periodica, confronto con l'esercizio precedente e discussione delle risultanze con le funzioni aziendali coinvolte: analisi dei modelli di valutazione adottati dalla Società per la stima della recuperabilità, in termini di ragionevolezza e adeguatezza rispetto alla prassi professionale ed esame su base campionaria della ragionevolezza delle variabili oggetto di stima; - esame dell'appropriatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative relativamente ai costi di |



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