Annual Report • Apr 4, 2018
Annual Report
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| Relazione sulla Gestione al Bilancio d'Esercizio 2017 | 3 |
|---|---|
| Elica oggi | 4 |
| Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2017 e outlook per l'anno 2018 | 5 |
| Andamento dei cambi | 7 |
| Risultati finanziari | 8 |
| Andamento dell'anno 2017 | 8 |
| Fatti di rilievo dell'anno 2017 | 10 |
| Eventi successivi al 31 dicembre 2017 e prevedibile evoluzione della gestione | 13 |
| Principi contabili IAS/IFRS e comparabilità 2017-2016 | 13 |
| Elica S.p.A. e i mercati finanziari | 14 |
| Ricerca e sviluppo | 15 |
| Informazioni attinenti all'ambiente | 15 |
| Informazioni attinenti al personale | 15 |
| Esposizione a rischi ed incertezze e Fattori di rischio finanziario | 15 |
| Organi societari | 17 |
| Struttura del Gruppo Elica | 18 |
| Rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate | 19 |
| Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari | 19 |
| Relazione sulla remunerazione | 19 |
| Dichiarazione non finanziaria consolidata | 19 |
| Adempimenti ai sensi del Titolo VI del regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. | |
| 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati") | 19 |
| Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti" | 20 |
| Bilancio d'Esercizio 2017 | 21 |
| Conto economico | 22 |
| Conto Economico Complessivo | 23 |
| Situazione patrimoniale – finanziaria | 24 |
| Rendiconto finanziario | 25 |
Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto26 Indice delle Note esplicative al Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2017 27 Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob 71
Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni 72
Relazione Kpmg
RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO D'ESERCIZIO 2017
Il Gruppo Elica, attivo nel mercato delle cappe da cucina sin dagli anni '70, presieduto da Francesco Casoli e guidato da Antonio Recinella, è oggi leader mondiale in termini di unità vendute. Vanta inoltre una posizione di leadership a livello europeo nella progettazione, produzione e commercializzazione di motori elettrici per cappe e per caldaie da riscaldamento. Con oltre 3.800 dipendenti e una produzione annua di circa 21 milioni di pezzi, il Gruppo Elica ha una piattaforma produttiva articolata in sette siti produttivi, tra Italia, Polonia, Messico, India e Cina. Lunga esperienza nel settore, grande attenzione al design, ricercatezza dei materiali e tecnologie avanzate che garantiscono massima efficienza e riduzione dei consumi, sono gli elementi che contraddistinguono il Gruppo Elica sul mercato e che hanno consentito all'azienda di rivoluzionare l'immagine tradizionale delle cappe da cucina: non più semplici accessori ma oggetti dal design unico in grado di migliorare la qualità della vita.
La ripresa dell'economia nell'Area Euro, che si è rafforzata nel 2017 crescendo del 2,4%, proseguirà in maniera moderata nel 2018, in cui la crescita attesa è pari al 2,2% (in rialzo rispetto alle stime precedenti).
La crescita del PIL2 nel 2017 riflette principalmente un'accelerazione nelle esportazioni, nel più ampio contesto dello sviluppo del commercio globale, e il perdurare di un forte sviluppo della domanda interna supportata da condizioni finanziarie favorevoli, a fronte di una riduzione del rischio e dell'incertezza legati allo scenario politico antieuropeista.
Il 2018 sarà un anno di consolidamento della fase di espansione in tutti i principali paesi, riducendo ulteriormente il gap di crescita tra centro e periferia. Per quanto riguarda l'andamento in dettaglio dei principali paesi dell'Area Euro, in Germania si stima nel 2018 una crescita più moderata rispetto al 2017 (2,5% nel 2017 e 2,3% nel 2018), anche in Spagna, in cui la crescita è stata costante nel 2017, ci si attende una crescita più contenuta per quest'anno (3,1% nel 2017 e 2,4% nel 2018), mentre in Francia il trend di sviluppo si incrementa dal 2017 all'anno in corso (1,8% nel 2017 e 1,9% nel 2018) e in Italia la crescita per l'anno in corso si prevede sarà leggermente meno marcata del 2017 (1,6% nel 2017 e 1,4% nel 2018).
Il principale motore di crescita del 2018 resterà ancora la domanda interna (+2,1%) e si prevede che i consumi cresceranno circa al ritmo del 2017 (1,8%). La dinamica del reddito reale disponibile beneficerà di un temporaneo calo dell'inflazione e dell'accelerazione dell'occupazione a fronte di una crescita modesta dei salari. Un'indagine semestrale della Commissione Europea segnala nel 2018 un'accelerazione degli investimenti delle aziende in ampliamento, derivante da un elevato utilizzo degli impianti, crescita stabile dei profitti e condizioni di domanda più certe.
Si prevede che la crescita proseguirà anche nel 2019, anche se a ritmi leggermente più blandi, anche per effetto del minor stimolo dalla politica monetaria. Infatti a fronte del miglioramento dello scenario macroeconomico è fortemente prevedibile che entro l'inizio del 2019 terminerà il programma di acquisto della BCE di titoli pubblici e privati. Per il momento tuttavia la BCE sta limitando l'effetto sui tassi dell'avvicinarsi del termine delle politiche finanziarie espansive, pertanto si stima che non vi sarà nel 2018 un rialzo dei tassi ufficiali, i quali si incrementeranno a partire dal 2019. La politica monetaria sarà quindi di supporto al ciclo espansivo, poiché l'estensione del QE3 a tutto il 2018 avrà efficacia ritardata e i tassi resteranno comunque vicini allo zero.
Nel medio termine le prospettive per l'Area dell'Euro rimangono modeste, poiché il potenziale di crescita è frenato da alcuni fattori quali: la scarsa produttività, dati demografici avversi e, in alcuni paesi, un eccessivo disavanzo di debito pubblico e privato.
Nel 2017 l'economia statunitense è cresciuta del 2,3%, grazie a un'inflazione molto bassa, mercati in rialzo, assenza di volatilità e di segnali di instabilità finanziaria, permettendo un'uscita graduale dalle politiche monetarie estremamente espansive dell'ultimo decennio.
Nel 2018 si stima un'ulteriore crescita del 2,7% e nel 2019 del 2,5%. La prosecuzione dello sviluppo dell'economia nel breve termine riflette, non solo condizioni finanziare molto favorevoli e l'incremento della fiducia dei consumatori, ma è trainata anche da stime favorevoli sull'incremento della domanda esterna e dall'atteso impatto macroeconomico della riforma fiscale, che prevede la riduzione delle aliquote dell'imposta sugli utili delle società e l'indennità temporanea per la spesa relativa ad investimenti. Si prevede dunque che la riforma fiscale stimolerà l'economia negli Stati Uniti a breve termine, di conseguenza, una più forte domanda interna genererà maggiori importazioni, incrementando il disavanzo corrente.
Dal punto di vista dei rischi, la grande incognita dell'anno in corso rimane l'inflazione, che si stima aumenterà lentamente, ad un ritmo tale da permettere al FOMC4 di attuare nel corso del 2018 tre rialzi dei tassi, come previsto. Inoltre, benché i fondamentali dei consumi rimangono solidi, vanno segnalati due fenomeni non incoraggianti: il costante calo del tasso di risparmio, che ad oggi è ai livelli del 2008 e l'aumento del debito delle famiglie.
In un orizzonte temporale più ampio negli Stati Uniti si stima una crescita moderata, di circa l'1,2%, riflettendo l'ipotesi di una politica fiscale invariata, di una crescita continua, ma più lenta, di tutti i fattori di produttività del sistema economico, unite ad una diminuzione della forza lavoro dovuta al progressivo invecchiamento della popolazione.
Lo scenario macroeconomico giapponese resta ampiamente positivo, grazie ad una combinazione di condizioni favorevoli dell'economia domestica e di quella internazionale, che ha condotto nel 2017 ad una crescita dell'1,5%. Lo sviluppo dovrebbe proseguire nel prossimo biennio, per il quale si stima una crescita dell'1,5% nel 2018 e dell'1,4% nel 2019, grazie ai contributi solidi della domanda interna e del canale estero. L'inflazione nel 2018 dovrebbe restare al di
2 Prodotto Interno Lordo
1 Fonte dati: Fondo Monetario Internazionale, World Economic Outlook, e scenario Macroeconomico Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo
3 Quantitative Easing
4 Federal Open Market Committee
5
sotto dell'1%, eliminando del tutto i timori di ritorno alla deflazione, ma restando lontana dall'obiettivo della BoJ5 , giustificando quindi il proseguimento della politica aggressivamente espansiva. Nel 2018 e in parte del 2019, la politica fiscale dovrebbe essere modestamente espansiva, in vista del riassetto dall'8 al 10% dell'imposta sui consumi. L'intervento potrebbe generare volatilità della crescita, ma l'economia giapponese è solida e l'introduzione di misure espansive sull'istruzione dovrebbe moderare gli effetti restrittivi del rialzo dell'imposta. L'economia reale è in ottima forma, anche se la dinamica salariale resta ferma. Il mercato del lavoro è sempre più sotto pressione, con crescente eccesso di domanda che dovrebbe tradursi in modesti aumenti salariali nel prossimo biennio.
La sostenibilità del debito pubblico, ormai detenuto in misura crescente dalla BoJ, è un fattore sempre meno rilevante, poiché la stessa BoJ ha annunciato che proseguirà gli acquisti dei titoli di debito a ritmi circa doppi rispetto alle emissioni nette del governo, determinando un graduale ridimensionamento del rischio legato a questa variabile macroeconomica.
In ultimo, sul fronte strettamente politico, la gestione delle riforme costituzionali e delle tensioni con la Corea del Nord potrebbero dare luogo a temporanea volatilità nel prossimo biennio, tuttavia difficilmente sarà di entità tale da mettere a rischio la prevista ripresa.
Nel 2017, l'economia cinese registra un PIL al rialzo del 6,8%. Il maggior contributo alla crescita deriva dall'accelerazione del settore dei servizi finanziari e dalla fiducia sia dei consumatori, sostenuta dal buon andamento del mercato del lavoro e dall'accelerazione del reddito disponibile, sia delle imprese, trainata dall'aumento dei profitti e del fatturato. Nel 2017 la Cina, assecondando le attese degli investitori, ha annunciato una maggiore apertura agli investimenti stranieri nel settore bancario e finanziario, ed ha ridotto le imposte all'importazione su 200 beni di consumo (tra cui prodotti ad alta tecnologia).
Le buone prospettive del commercio estero e la crescita delle importazioni più elevata di quella delle esportazioni potrebbero però ridimensionarsi nel corso del 2018. In particolare, sull'export, potrebbe pesare un rallentamento dei prezzi ed un aumento del rischio geopolitico per le tensioni tra Corea del Nord e USA legate a possibili misure protezionistiche da parte di questi ultimi. L'inflazione del comparto dei servizi resta più elevata rispetto a quella dei beni, facendo prevedere un'inflazione dei prezzi al consumo solo in moderato aumento, dall'1,5% nel 2017 al 2,2% nel 2018 ed al 2,1% nel 2019. Anche la politica fiscale continua a supportare le piccole e medie imprese, grazie a riduzioni sia delle imposte di consumo, sia delle imposte per piccole e micro imprese ed imprese individuali, annunciate per il biennio 2018-2019. Inoltre le autorità cinesi competenti hanno emanato regolamenti per ridurre il rischio sistemico nel settore bancario e non, pertanto il controllo del rischio finanziario resterà tra le più alte priorità dei regolatori anche nel 2018, insieme alla protezione ambientale ed alla qualità della crescita in termini di benessere della popolazione.
Per quanto riguarda l'orizzonte a lungo termine, la PBoC6 manterrà invariata la politica monetaria del 2018, fornendo un elevato livello di liquidità al mercato, ma mantenendo i tassi poco più elevati rispetto al 2017, in particolare sulle scadenze più lunghe. L'intento è di limitare il rialzo dei prezzi delle case e di contenere i rischi finanziari, alzando moderatamente i tassi nei prossimi trimestri. Lo scenario è dunque di contenuto rallentamento della crescita economica al 6,4% nel 2018, ed al 6,2% nel 2019, poiché si stima che la tenuta degli investimenti in infrastrutture pubbliche e dei servizi, non riesca a compensare del tutto la decelerazione degli investimenti nel settore immobiliare e manifatturiero.
Nel 2017 in India la crescita del PIL si è attestata al 6,7%, caratterizzata da un rallentamento dei consumi causato dalla decelerazione della spesa pubblica, da una dinamica di maggiori importazioni rispetto alle esportazioni, effetti parzialmente compensati dalla ripresa degli investimenti. Tra le dinamiche settoriali, spicca il rimbalzo positivo del settore industriale, guidato dal recupero del settore minerario ma anche dall'accelerazione del settore manifatturiero. La produzione industriale infatti è migliorata, in particolare grazie alla componente degli ordini domestici. Tutto questo nonostante la dinamica del credito sia solo in lieve aumento e quella del credito all'industria sia ancora negativa, tuttavia ci si attende un miglioramento nella seconda parte del 2018 grazie al piano aggiuntivo di ricapitalizzazione delle banche pubbliche.
Il deficit pubblico ha sforato i target 2017 e permangono i rischi che la situazione si protrarrà nel 2018 e 2019 anche in considerazione del fatto che saranno anni pre-elettorali, in vista delle elezioni che si svolgeranno nella primavera del 2019. L'inflazione, che nel 2017 si è attestata al 3,3%, è stimata in crescita al 5% nel 2018, pur rimanendo nel target della banca centrale, nonostante la prevista riduzione delle aliquote dalla GTS7 su vari prodotti. L'incremento è collegato alle stime di rialzo del prezzo del petrolio nel 2018 e al suo conseguente trasferimento ai consumatori finali, visto il peggioramento tendenziale dei margini di profitto delle imprese.
5 Bank of Japan
6 People's Bank of China
7 Goods and Services Tax
Ritenendo transitori gli effetti derivanti dall'introduzione della GTS e della demonetizzazione, si stima una crescita del PIL del 7,2% nel 2018 e del 7,4% nel 2019, grazie al sostegno della politica fiscale e alla ripresa degli investimenti favoriti dagli effetti a lungo termine delle politiche implementate negli ultimi anni.
Nel 2017 il miglioramento delle prospettive di crescita globale, le condizioni metereologiche negli Stati Uniti, l'estensione dell'accordo OPEC8 per limitare la produzione petrolifera e le tensioni geopolitiche in Medio Oriente hanno sostenuto i prezzi del greggio che è aumentato di circa il 20% tra agosto 2017 e metà dicembre 2017 arrivando ad oltre 60 \$ al barile, con un ulteriore aumento a gennaio 2018. I mercati prevedono una graduale diminuzione dei prezzi nei prossimi 4-5 anni, come segnalano i prezzi sui futures a medio termine che, a metà dicembre, si erano già attestati a circa 54 \$ al barile. Nel 2017 il trend in aumento dei prezzi del greggio ha incrementato l'inflazione generale nelle economie sviluppate, ma l'inflazione dei salari e dei prezzi al consumo è rimasta debole. Per il 2018 lo scenario macroeconomico dovrebbe rimanere favorevole al comparto delle materie prime, eccetto per il comparto dei metalli industriali ferrosi (ferro ed acciaio) che dovrebbe frenare la crescita dei prezzi, nell'ipotesi che non siano introdotte modifiche nelle attuali regolamentazioni del commercio internazionale. Si potranno tuttavia verificare nel 2018 brevi rally derivanti dalle contrattazioni collettive in America Latina o da politiche nazionalistiche in Asia.
Nel corso del 2017 il mercato mondiale delle cappe da cucina ha proseguito la sua crescita, caratterizzata da una accelerazione nella seconda parte dell'anno, registrando un aumento del 2,5%9 della domanda rispetto al 2016.
Il mercato europeo è aumentato del 3,7% rispetto all'anno precedente, principalmente per effetto della forte crescita del mercato dell'Europa Orientale (+7,0%), trainato dal robusto sviluppo della domanda in Turchia (15,4%) e in Russia (8,8%). Anche la domanda nell'Europa Occidentale (+1,5%) registra un andamento moderatamente positivo, in cui spiccano le crescite dei mercati italiano (+3,1%) e spagnolo (+4,5%), mentre importanti mercati quali la Germania e il Regno Unito risultano sostanzialmente stabili.
In Nord America prosegue per il quinto anno consecutivo l'incremento della domanda di cappe aspiranti da cucina (+4,2%), accompagnato dalla crescita anche in America Latina in cui, grazie ad una seconda parte dell'anno in ripresa, la domanda torna positiva (+0,5%) dopo due anni di contrazione.
In Cina, il primo mercato a livello mondiale del settore, la domanda torna in decisa espansione dopo la contrazione del 2016, seguita da tutti i principali paesi asiatici (India +3,9%, Giappone +2,5%). Questa dinamica ha permesso all'Asia di registrare nel complesso un'espansione della domanda del 2,1%.
Nel corso del 2017 l'Euro a cambi medi si è apprezzato sostanzialmente verso il Dollaro Statunitense, lo Yen Giapponese, il Pesos Messicano, lo Yuan Cinese e la Sterlina Inglese.
| Medio 2017 | Medio 2016 | % | 31-dic-17 | 31-dic-16 | % | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| USD | 1,13 | 1,11 | 1,8% | 1,20 | 1,05 | 14,3% |
| JPY | 126,71 | 120,20 | 5,4% | 135,01 | 123,40 | 9,4% |
| PLN | 4,26 | 4,36 | (2,3%) | 4,18 | 4,41 | (5,2%) |
| MXN | 21,33 | 20,67 | 3,2% | 23,66 | 21,77 | 8,7% |
| INR | 73,53 | 74,37 | (1,1%) | 76,61 | 71,59 | 7,0% |
| CNY | 7,63 | 7,35 | 3,8% | 7,80 | 7,32 | 6,6% |
| RUB | 65,94 | 74,14 | (11,1%) | 69,39 | 64,30 | 7,9% |
| GBP | 0,88 | 0,82 | 7,3% | 0,89 | 0,86 | 3,5% |
8 Organization of the Petroleum Exporting Countries
9 Dati a volume stimati dalla Società
| Ricavi 363.084 326.031 |
11,36% |
|---|---|
| EBITDA normalizzato 13.025 10.683 |
21,92% |
| % ricavi 3,59% 3,30% |
|
| EBITDA 10.905 5.438 |
100,53% |
| % ricavi 3,00% 1,70% |
|
| EBIT (296) (4.599) |
-93,57% |
| % ricavi -0,08% -1,40% |
|
| Spesa netta per interessi (1.346) (1.460) |
-7,82% |
| % ricavi -0,37% -0,40% |
|
| Dividendi da controllate 3.021 3.362 |
-10,14% |
| % ricavi 0,83% 1,00% |
|
| Svalutazione partecipazioni in controllate (1.980) (4.050) |
n.a. |
| % ricavi -0,55% -1,20% |
|
| Proventi ed oneri su cambi (2.241) (547) |
309,75% |
| % ricavi -0,62% -0,20% |
|
| Oneri da cessione controllate (21.793) - |
n.a. |
| % ricavi -6,00% n/a |
|
| Risultato d'esercizio (22.112) (6.541) |
238,05% |
| % ricavi -6,09% -2,00% |
|
| Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 |
31-dic-16 |
| Disponibilità liquide 8.337 |
9.826 |
| Crediti finanziari verso correlate 17.053 |
27.891 |
| Debiti finanziari verso correlate (2.861) |
(2.495) |
| Finanziamenti bancari e mutui (44.966) |
(48.898) |
| Debiti finanziari netti - parte corrente (30.774) |
(23.502) |
| Finanziamenti bancari e mutui (47.121) |
(33.697) |
| Debiti finanziari netti - parte non corrente (47.121) |
(33.697) |
| Posizione Finanziaria Netta (69.558) |
(47.372) |
| Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 |
31-dic-16 |
| Crediti commerciali 49.994 |
44.678 |
| Crediti commerciali verso correlate 31.568 |
38.650 |
| Rimanenze 36.032 |
31.666 |
| Debiti commerciali (74.546) |
(69.427) |
| Debiti commerciali verso correlate (27.364) |
(32.286) |
| Managerial Working Capital 15.685 |
13.281 |
| % sui ricavi 4,32% |
4,10% |
| Altri crediti / debiti netti 426 |
2.397 |
| Net Working Capital 16.111 |
15.678 |
| % sui ricavi 4,44% |
4,80% |
Nel corso dell'anno 2017 la Società ha realizzato ricavi in crescita del 11,4% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (+15% verso correlate, +11% verso terzi).
L'EBITDA dell'esercizio 2017 è pari a 10,9 milioni di Euro, su cui hanno pesato oneri di ristrutturazione pari a 1,8 milioni di Euro, ed in aumento del 101% rispetto al 2016, che era fortemente influenzato da oneri non rappresentativi della normale attività del business pari a 5,3 milioni di Euro.
L'EBITDA normalizzato, pari a 13,0 milioni di Euro, registra un aumento del 22% rispetto ai 10,7 milioni di Euro del 2016, nonostante i maggiori costi di struttura sostenuti, legati alla strategia di crescita delle vendite a marchio proprio.
La spesa netta per interessi, inclusa la componente finanziaria dello IAS 19, registra un calo rispetto all'anno 2016 del 7,8%, a seguito di una più attenta gestione della struttura e del costo del debito.
IL Risultato Netto del 2017 pari ad una perdita di 22,1 milioni di Euro, rispetto alla perdita di 6,5 milioni di Euro del 2016, è fortemente influenzato dall'effetto straordinario negativo della cessione della controllata tedesca per 21,8 milioni di Euro.
Il Managerial Working Capital, pari al 4,3% dei ricavi, si incrementa rispetto al dicembre 2016, per effetto sia dell'aumento dei Crediti commerciali verso terzi, sia dell'aumento del Magazzino collegato alla politica espansiva del business a marchio proprio, oltre alla diminuzione dei debiti commerciali verso società correlate anche a seguito dell'operazione straordinaria di cessione della controllata tedesca.
La Posizione Finanziaria Netta è passata da un debito netto di 47,4 milioni di Euro del 31 dicembre 2016 a un debito netto di 69,6 milioni di Euro del 31 dicembre 2017, per effetto anche degli ingenti investimenti della società in innovazione di prodotto e di processo.
L'EBITDA è definito come risultato operativo (EBIT) più ammortamenti e eventuale svalutazione Avviamento per perdita di valore.
L'EBIT corrisponde al risultato operativo così come definito nel Conto Economico.
L'EBITDA normalizzato è definito come EBITDA al netto delle componenti di normalizzazione relative.
La spesa netta per interessi corrisponde alla somma algebrica di Proventi finanziari e Oneri finanziari, come risultanti dal Conto Economico.
I dividendi da controllate costituiscono tutta la voce Proventi ed oneri da società collegate e controllate, come risultante dal Conto Economico.
Componenti di normalizzazione: le componenti reddituali sono considerate di normalizzazione quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso degli oneri di ristrutturazione.
Il Managerial Working Capital è definito come somma dei Crediti commerciali e dei Crediti commerciali verso le Correlate con le Rimanenze, al netto dei Debiti commerciali e dei Debiti commerciali verso le Correlate, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale – Finanziaria.
Il Net Working Capital è definito come ammontare del Managerial Working Capital a cui si aggiunge la somma algebrica di Altri crediti/ debiti netti.
Gli Altri crediti/debiti netti consistono nella quota corrente di Altri crediti e Crediti tributari, al netto della quota corrente di Fondi rischi ed oneri, Altri debiti e Debiti tributari, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria.
La Posizione Finanziaria Netta (PFN) è definita come ammontare delle Disponibilità liquide al netto dei Debiti finanziari a breve (che includono la parte corrente dei Finanziamenti bancari e mutui, i Crediti finanziari verso le Correlate e i Debiti finanziari verso le Correlate, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria) e dei Debiti finanziari a lungo (che includono la parte non corrente e dei Finanziamenti bancari e mutui, così come risultano dallo Stato Patrimoniale).
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 | 31-dic-16 |
|---|---|---|
| Risultato operativo - EBIT | (296) | (4.599) |
| (Ammortamenti) | 11.201 | 10.038 |
| EBITDA | 10.905 | 5.438 |
| (Spese per servizi non ricorrenti) | 164 | |
| (Costo del personale non ricorrente) | 1.500 | |
| (Smaltimento di giacenze di magazzino obsolete non rappresentativo della normale attività del business) | 587 | |
| (Ulteriore Accantonamento a fondo rischi per le cause tra Esperança Real S/A | 2.900 | |
| (Oneri di ristrutturazione) | 1.834 | 93 |
| (Svalutazione Intangible relativo a cessione Gutmann) | 285 | |
| EBITDA normalizzato | 13.025 | 10.683 |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 | 31-dic-16 |
|---|---|---|
| Proventi finanziari Oneri finanziari |
1.126 (2.472) |
1.294 (2.754) |
| Spesa netta per interessi | (1.346) | (1.460) |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 | 31-dic-16 |
|---|---|---|
| Altri crediti | 2.826 | 4.738 |
| Crediti tributari | 8.507 | 6.894 |
| (Fondi rischi ed oneri) | (946) | (669) |
| (Altri debiti) | (7.250) | (5.811) |
| (Debiti tributari) | (2.711) | (2.755) |
| Altri crediti / debiti netti | 426 | 2.397 |
In data 30 gennaio 2017, ai sensi dell'art. 2.6.2, comma 1, lett. b) del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Elica S.p.A. ha comunicato il proprio Calendario annuale degli eventi societari per l'anno 2017.
In data 13 febbraio 2017, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 dicembre 2016 redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS.
In data 13 marzo 2017, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha deliberato in merito agli impatti economici e patrimoniali sul Bilancio Consolidato e Civilistico 2016, delle sentenze di primo grado non esecutive relative alle cause tra Esperança Real S/A, Madson Eletrometalurgica Ltda. e Elica S.p.A., emesse dal Tribunale di Belo Horizonte (Brasile) in data 1 marzo 2017. Le cause si riferiscono ad accordi preliminari relativi alla costituzione di una joint venture, siglati tra Elica S.p.A. e Esperança Real S/A, nel settembre del 1999, a cui non si è mai dato seguito. Avvalendosi del supporto di consulenti legali ed esperti di settore, il Consiglio di Amministrazione ha valutato il dispositivo della sentenza, le opinion tecniche circa la possibile evoluzione della causa e la probabilità del suo esito finale, ed ha deliberato di accantonare al fondo rischi legali dedicato al 31 dicembre 2016 un ulteriore ammontare di 2,9 milioni Euro in via cautelativa, assolutamente non in base alla fondatezza giuridica delle ragioni delle controparti, ma meramente al fine di essere pienamente conforme ad una corretta applicazione dei principi contabili internazionali. La Società conferma comunque il suo intento di perseguire in tutti i gradi di giudizio l'affermazione dei propri diritti. Al 31 dicembre 2017 il fondo riflette le informazioni aggiornate disponibili alla data.
In data 21 marzo 2017 Elica ha partecipato alla STAR Conference 2017 organizzata a Milano da Borsa Italiana.
In data 24 marzo 2017 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016 e la Relazione sulla gestione, il Progetto di Bilancio d'esercizio di Elica S.p.A. al 31 dicembre 2016 e la Relazione sulla gestione, redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS, ha inoltre approvato la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari relativa all'esercizio 2016, la Relazione sulla Remunerazione e la Relazione degli Amministratori all'Assemblea sulla proposta di autorizzazione all'acquisto di azioni proprie e al compimento di atti di disposizione sulle medesime. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì nominato in sostituzione di Gianna Pieralisi, amministratore della Società, Cristina Scocchia, che rimarrà in carica fino alla prossima assemblea. Il medesimo Consiglio ha deliberato di proporre all'Assemblea di confermare la nomina del Sig. Antonio Recinella, nominato dal Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. in data 28 ottobre 2016, con effetto dal 1 novembre 2016, in sostituzione dell'Amministratore Delegato Giuseppe Perucchetti, quale amministratore della Elica S.p.A., nonché di confermare la nomina della Sig.ra Cristina Scocchia, in sostituzione di Gianna Pieralisi. Inoltre il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a confermare la nomina dei membri dell'Organismo di Vigilanza, estendendone il mandato fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017 da parte dell'Assemblea dei Soci. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai Consiglieri Elio Catania, Davide Croff, Katia Da Ros ed Enrico Vita, ritenendoli indipendenti sia con riferimento ai requisiti di cui all'art. 148, comma 3, del TUF (richiamati dall'art. 147-ter, comma 4, del TUF), sia con riferimento ai requisiti di cui all'art. 3.C.1. del Codice di Autodisciplina delle società quotate. Si rende noto, inoltre, che il Collegio Sindacale della Società ha svolto, con esito positivo, la valutazione di indipendenza dei suoi membri. In pari data, alla luce dei risultati dell'esercizio 2016, il Consiglio di Amministrazione ha proposto di non procedere alla distribuzione di dividendi, al fine di mantenere a disposizione della Società tutte le risorse disponibili per investire nel percorso di sviluppo futuro. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea dei Soci di coprire la perdita di esercizio 2016 mediante utilizzo della "riserva di utili". Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato altresì di proporre all'Assemblea degli Azionisti la modifica del piano di incentivazione a lungo termine denominato Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022, approvato dall'Assemblea dei Soci in data 28 aprile 2016, secondo quanto descritto nel Documento Informativo aggiornato, redatto secondo le modalità previste dall'Allegato 3A, Schema 7, del
Regolamento Emittenti pubblicato in data 28 marzo 2017 secondo le modalità richieste dalla normativa vigente. Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha, altresì, deliberato di convocare l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti, presso la sede sociale in Fabriano, via Ermanno Casoli n. 2, per il giorno 28 aprile 2017 alle ore 9.00 in unica convocazione.
Il 28 marzo 2017 sono state messe a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, presso il meccanismo di stoccaggio () e sul sito internet di Elica S.p.A, https://elica.com/corporation (Sezione Investor Relations- Assemblea Azionisti) le Relazioni illustrative degli Amministratori all'Assemblea degli Azionisti sulla nomina di due amministratori e sulla determinazione del compenso spettante ai componenti del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2386 del c.c., la Relazione illustrativa degli Amministratori all'Assemblea degli Azionisti sulla proposta di modifica del piano denominato Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016- 2022.
Il 6 aprile 2017 sono state messe a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, presso il meccanismo di stoccaggio () e sul sito internet di Elica S.p.A, https://elica.com/corporation (Sezione Investor Relations-Bilanci e Relazioni e Sezione Corporate Governance), la Relazione finanziaria annuale di Elica S.p.A., comprendente il Progetto di Bilancio di esercizio ed il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016, la Relazione sulla gestione e l'attestazione di cui all'articolo 154-bis, comma 5, D. Lgs. 58/1998, unitamente alla Relazione del Collegio Sindacale, alle Relazioni della società di revisione, alla Relazione sulla Remunerazione e alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari relativa all'esercizio 2016. La Relazione Illustrativa degli Amministratori all'Assemblea degli azionisti relativa alla proposta di acquisto e disposizione di azioni proprie è altresì stata messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale, presso il meccanismo di stoccaggio () e sul sito internet di Elica S.p.A, https://elica.com/corporation (Sezione Investor Relations- Assemblea Azionisti). I bilanci e/o i prospetti riepilogativi delle società controllate e collegate di Elica S.p.A., in conformità al disposto dell'art. 2429 Codice Civile e le situazioni contabili delle società controllate ex art. 36 Regolamento Mercati, sono stati messi a disposizione del pubblico presso la sede legale.
Il 28 aprile 2017 l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Elica S.p.A., ha approvato il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016 di Elica S.p.A., Relazione degli Amministratori sulla Gestione, Relazione del Collegio Sindacale, Relazione della Società di revisione, ed ha preso atto dei risultati consolidati realizzati dalla Società nel corso dell'esercizio 2016. L'Assemblea dei Soci di Elica S.p.A. ha altresì deliberato la copertura della perdita dell'esercizio 2016, mediante utilizzo della "Riserva di Utili" ed ha nominato a maggioranza 2 amministratori proposti dal Consiglio di Amministrazione, che resteranno in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017: Antonio Recinella nato a Livorno il 5/11/1968 e Cristina Scocchia nata a Sanremo il 4/12/1973. Alla Società non risulta che i consiglieri nominati detengano azioni di Elica S.p.A.. I curricula vitae sono sul sito internet https://elica.com/corporation (Sezione Corporate Governance – Altri Documenti). L'Assemblea ha inoltre deliberato la modifica del piano di incentivazione a lungo termine denominato Piano di Phantom Stock & Co-investimento Volontario 2016-2022 nei termini e condizioni indicati nel Documento Informativo aggiornato, pubblicato in data 6 aprile 2017. L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Elica S.p.A. ha preso atto di quanto contenuto nella Relazione sulla Remunerazione, depositata e a disposizione del pubblico in data 6 aprile 2017 ed ha deliberato in senso favorevole sulla prima sezione della stessa, ha inoltre deliberato, previa revoca della precedente autorizzazione concessa in data 28 aprile 2016, l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie ed al compimento di atti di disposizione sulle medesime, ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice civile. In pari data il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., ha nominato Antonio Recinella, Amministratore Delegato di Elica S.p.A. e ha valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza del consigliere Antonio Recinella, ritenendolo non indipendente, e del consigliere Cristina Scocchia, ritenendola indipendente, nominandola altresì componente del Comitato per le Nomine e per la Remunerazione e del Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi.
Il 15 maggio 2017, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2017 redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS.
In pari data, il Consiglio di Amministrazione ha approvato gli obiettivi 2017-2019. La Società prevede un sostanziale incremento dei ricavi trainato dalla crescita a marchio proprio dell'area Cooking, accompagnata da un incremento dei ricavi anche nell'area Motori. Lo sviluppo delle vendite dell'area Motori vede protagonista la crescita dei ricavi generati dai nuovi modelli, dai quali si attende un maggior livello di marginalità. Le aree geografiche in cui si prevede la maggior crescita dei ricavi sono EMEA10 e nelle Americhe. A questa crescita si accompagna un rivoluzionario progetto di
10 Europa, Medio Oriente; Africa e CIS
11
digitalizzazione del Gruppo. Allo sviluppo del business il Piano affianca una serie di azioni volte all'innalzamento della marginalità consolidata che fanno perno sul miglioramento dell'efficienza produttiva11, ottenuta grazie ad un ulteriore impulso sulle attività di World Class Manufacturing, un processo di innalzamento tecnologico e contemporaneamente di standardizzazione, tramutando in opportunità anche le modifiche della regolamentazione relativa al labeling energetico. Il Gruppo stima per il triennio 2017-2019: un CAGR12 2017-2019 dei Ricavi netti consolidati pari al + 6,8%, dell'EBITDA normalizzato pari al + 12,6%, dell'EBIT normalizzato pari al +14,3%, una Posizione Finanziaria Netta a fine 2019 pari a 73 milioni di Euro e un rendimento a fine 2019 del 10,4% in termini di Ritorno sul Capitale Investito Netto – misurato dal RONA13 . Per l'aggiornamento si rimanda ai paragrafi successivi.
Il 17 maggio 2017 Elica S.p.A. ha partecipato alla Italian Stock Market Opportunities Conference, organizzata a Parigi da Banca IMI, svolgendo presentazioni ed incontri con la comunità finanziaria e con gli investitori istituzionali.
Il 23 maggio 2017 Elica S.p.A. ha svolto a Londra presentazioni ed incontri con la comunità finanziaria e con gli investitori istituzionali.
Il 26 giugno 2017, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha nominato Alessandro Carloni Group Chief Financial Officer, sostituendo Giampaolo Caselli che ha ricoperto il ruolo ad interim dal 28 ottobre 2016. Alessandro Carloni, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa applicabile e dallo Statuto, è stato altresì nominato Dirigente proposto alla redazione dei documenti contabili, previo parere favorevole del Collegio Sindacale, sostituendo Giampaolo Caselli anche in tale ruolo. In pari data, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., in linea con quanto deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2017, ha inoltre dato avvio al secondo ciclo del Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022, identificando i beneficiari del Ciclo di piano 2017-2019 e i relativi parametri in termini di obiettivi di performance, in linea con quanto previsto nel Documento informativo pubblicato in data 28 marzo 2017 e disponibile sul sito internet https://elica.com/corporation sezione Investor Relations/Assemblea Azionisti, a cui si rimanda per una dettagliata descrizione del Piano.
In data 26 luglio 2017 Elica S.p.A. ha siglato un accordo per l'acquisto della quota del 30% del capitale sociale della controllata cinese Zhejiang ELICA Putian Electric Co., Ltd. dal socio di minoranza Du Renyao. L'operazione aveva lo scopo di incrementare la governance della controllata cinese, al fine di accelerare il processo di miglioramento dei suoi risultati economico-finanziari. Il corrispettivo per l'acquisto della quota del 30% del capitale sociale della controllata cinese è pari a 15 milioni di Renminbi (pari a 1.907.863 Euro al cambio BCE del 24 luglio 2017) ed è stato regolato per cassa, utilizzando le risorse a disposizione della Società.
In data 28 agosto 2017, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., ha approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017 redatta secondo i principi contabili internazionali IFRS.
In data 28 agosto 2017, Elica S.p.A. ha ceduto il 100% del capitale sociale della società tedesca Exklusiv-Hauben Gutmann, al Signor Manuel Fernandez Salgado, già Managing Director della controllata, per preservare il valore creato dal Gruppo per gli azionisti e al fine di concentrare gli investimenti e gli sforzi della Società sulle parti maggiormente redditizie del business. Lo sviluppo del Gruppo nei mercati dell'area germanica prosegue puntando sul brand Elica, già ampiamente presente e ben posizionato nei segmenti di settore maggiormente premianti. Il corrispettivo per la vendita del 100% del capitale sociale della controllata tedesca Exklusiv-Hauben Gutmann è pari a 2,5 milioni di Euro e verrà regolato in cinque tranche alla fine di ogni esercizio a partire dal 31 dicembre 2019 fino al 31 dicembre 2023. Inoltre Elica ha ceduto a Manuel Fernandez un credito finanziario nei confronti della Exklusiv-Hauben Gutmann erogato per 11,15 milioni di Euro per il corrispettivo di 1 Euro. L'acquirente ha riconosciuto ad Elica S.p.A. una opzione call sul 100% del capitale sociale di Exklusiv-Hauben Gutmann, esercitabile al realizzarsi di certe condizioni definite dalle parti, ad un prezzo pari a 6 volte l'EBITDA medio degli ultimi due esercizi al netto della posizione finanziaria netta. Inoltre ad Elica S.p.A. è stata riconosciuta una opzione call nei confronti della Exklusiv-Hauben Gutmann sul credito finanziario ceduto, in essere alla data di esercizio dell'opzione, esercitabile ad un prezzo pari ad 1 Euro, al verificarsi di certe condizioni definite dalle parti.
In data 21 settembre 2017 la Società ha partecipato alla Italian Stock Market Opportunities Conference, organizzata a Milano da Banca IMI, svolgendo presentazioni ed incontri con investitori istituzionali.
11 Si fa riferimento in particolare al perimetro Europeo
12 Compound Average Growth Rate
13 Return on Net Assets, calcolato come rapporto tra EBIT e Capitale Investito Netto
In data 25 settembre 2017, la Società ha reso noto che il trasferimento della quota del 30% del capitale sociale della controllata cinese Zhejiang ELICA Putian Electric Co., Ltd. è stato completato ed è efficace a partire dal giorno 22 settembre 2017, in cui tutte le condizioni sospensive alla conclusione dell'operazione si sono realizzate.
In data 13 novembre 2017 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., ha approvato i risultati del terzo trimestre al 30 settembre 2017, redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS. Inoltre a seguito dei risultati del terzo trimestre 2017 ed in considerazione delle prevedibili evoluzioni dello sviluppo del business, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha ritenuto opportuno aggiornare gli Obiettivi di performance 2017 contenuti negli Obiettivi di Piano 2017-2019.
In data 12 gennaio 2018 la Società ha reso noto che il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. avrebbe approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al IV trimestre dell'esercizio 2017 il 12 febbraio 2018.
In data 30 gennaio 2018 ai sensi dell'art. 2.6.2, comma 1, lett. b) del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Elica S.p.A. ha comunicato il proprio Calendario annuale degli eventi societari per l'anno 2018.
In data 25 gennaio 2018 Elica S.p.A. ha partecipato all'Italian Day in Frankfurt, organizzato da Polytems HIR, Banca Akros e Equinet Bank, svolgendo presentazioni ed incontri con investitori istituzionali.
In data 12 febbraio 2018, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre al 31 dicembre 2017, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS. In pari data, il Gruppo, a seguito delle modifiche del perimetro di consolidamento derivanti dalla cessione della società Exklusiv-Hauben Gutmann, ha provveduto ad allineare gli Obiettivi di Piano 2017-2019.
Inoltre, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., in linea con quanto deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2017, ha dato avvio al terzo ciclo del Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022, identificando i beneficiari del Ciclo di piano 2018-2020 e i relativi parametri in termini di obiettivi di performance, in linea con quanto previsto nel Documento informativo pubblicato in data 28 marzo 2017 e disponibile sul sito internet. https://elica.com/corporation sezione Investor Relations/Assemblea Azionisti, a cui si rimanda per una dettagliata descrizione del Piano.
Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha, altresì, deliberato di convocare l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti, presso la sede sociale in Fabriano, via Ermanno Casoli n. 2, per il giorno 27 aprile 2018 alle ore 9.00 in unica convocazione.
In data 12 marzo 2018, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha preso atto delle dimissioni della Sig.ra Cristina Scocchia dalla carica di consigliere di amministrazione indipendente di Elica S.p.A. con effetto immediato, per motivi personali.
Il Gruppo continua un'approfondita attività di monitoraggio sull'andamento della domanda in tutti i mercati in cui opera, al fine di sviluppare il modello di business che darà risultati sia di breve che di lungo periodo.
Il Bilancio d'Esercizio di Elica S.p.A. al 31 dicembre 2017 è stato redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ed omologati dalla Commissione Europea ed in osservanza dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n.38/2005.
I principi contabili utilizzati per la redazione del presente Bilancio sono omogenei con i principi utilizzati per la redazione del Bilancio annuale al 31 dicembre 2016.
Il presente Bilancio è presentato, per quel che riguarda gli schemi, in Euro, mentre, per le note esplicative in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato.
Il grafico evidenzia la performance del titolo Elica S.p.A. durante il corso dell'anno 2017 rispetto all'andamento medio delle quotazioni delle altre società appartenenti al segmento STAR (espresso sinteticamente dall'andamento dell'indice FTSE Italia STAR). Il 3 gennaio 2017 il prezzo ufficiale del titolo era pari a 1,8539 Euro. Durante i mesi di gennaio e febbraio 2017 il prezzo dell'azione ha evidenziato un trend negativo collegato alle ridimensionate attese di mercato sui risultati dell'esercizio 2016, confermate il 13 febbraio 2017 dai dati preconsuntivi 2016 pubblicati, a seguito del quale l'ulteriore contrazione del corso del titolo ha fatto registrate, il 20 febbraio 2017, il prezzo minimo annuo pari a 1,4687 Euro per azione.
Il corso del titolo è tornato a registrare un costante se pur volatile trend di crescita da marzo a maggio 2017, grazie anche all'intensa attività di Roard-Show e confronto con il mercato finanziario, volta a delineare le opportunità e strategie future verso cui si sarebbe indirizzato il Gruppo, che sono poi culminate il 15 maggio 2017 con la pubblicazione del Piano Strategico Triennale. Nei mesi a seguire, pur con fasi alterne il titolo è rimasto nell'intorno dell'1,75 Euro di valore, fino alla fine di agosto, in cui sono stati pubblicati i risultati semestrali 2017, che hanno sopravanzato le attese del mercato, e contestualmente si è dato annuncio della cessione della controllata tedesca Excklusive Hauben Gutmman. Nella prima parte del settembre 2017 il consensus degli analisti finanziari ha pienamente recepito le opportunità generate dall'operazione straordinaria di cessione, innescando un rally del prezzo del titolo che ad ottobre si è amplificato, grazie anche all'opportunità di intensificare le relazioni con investitori istituzionali stranieri offerta dalla partecipazione della Società alla STAR Conference di Londra il 10 ottobre 2017. Tale dinamica ha condotto il titolo, il 20 ottobre 2017, a registrare il suo valore massimo dell'anno, pari a 2,9104 Euro,.
Nella prima settimana di novembre 2017 il prezzo del titolo ha subito una forte contrazione, attenuatasi a seguito della pubblicazione dei dati relativi al terzo trimestre dell'esercizio (il 13 novembre 2017), della revisione al rialzo degli obiettivi di performance 2017 e della stima di chiusura dell'esercizio 2017 con un risultato in lieve perdita.
Infine a inizio dicembre 2017 il prezzo del titolo ha seguito un andamento in linea con l'andamento dell'indice FTSE Italia STAR, come si evince dal grafico, per attestarsi a fine anno al prezzo ufficiale di 2,4354 Euro per azione.
Il Capitale Sociale è costituito da 63.322.800 azioni ordinarie con diritto di voto. La composizione della compagine azionaria di Elica S.p.A. alla data del 31 dicembre 2017 è riportata nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Societàhttp://elica.com/corporation(sezione Corporate Governance).
L'attività di sviluppo rappresenta un elemento centrale dell'attività aziendale: notevole l'impegno di risorse dedicate all'attività in grado di sviluppare, produrre ed offrire ai clienti prodotti innovativi sia nel design sia nell'utilizzo di materiali e di soluzioni tecnologiche.
Si segnala che nel corso dell'esercizio, l'azienda ha sostenuto costi di ricerca industriale, ricerca di base riguardanti sia miglioramenti di prodotto sia miglioramenti organizzativi, di processo e di struttura.
Per tale attività di ricerca e sviluppo sono stati sostenuti costi per 7.373 migliaia di Euro.
Elica S.p.A. opera nel rispetto delle norme e dei regolamenti, locali e nazionali, in materia di tutela ambientale sia per quanto riguarda i prodotti che per quanto riguarda i cicli produttivi. Si rileva, peraltro, che il tipo di attività svolta ha delle limitate implicazioni in tema ambientale ed in materia di emissioni in atmosfera, smaltimento dei rifiuti, smaltimento delle acque. Il mantenimento di tali prerogative implica comunque il sostenimento di costi da parte della Società.
Elica S.p.A., nell' ottica gestionale del miglioramento continuo, porta avanti progetti mirati ad aumentare il livello di sicurezza degli impianti, ridurre e monitorare le situazioni di rischio e formare il personale per un comportamento più cosciente e prudente sul posto del lavoro, tendente a ridurre ulteriormente i già bassi indici di frequenza e gravità degli infortuni.
L'attività della Società Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, la Società Elica ha da tempo avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposto attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo. Nell'ambito di tale politica, la Società monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.
Le principali linee guida della politica del Gruppo per la gestione dei rischi sono le seguenti:
In particolare, la Financial Risks Policy del Gruppo si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:
Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.
Esaminiamo in dettaglio i rischi a cui la Società è esposta. Nelle note illustrative, in particolare al paragrafo 7, riportiamo tutti i dati di riferimento. Il rischio di mercato include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:
15 L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management della Società sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget o ai saldi progressivamente formatisi nel corso dell'esercizio.
La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.
Oltre al rischio transattivo appena descritto, la Società è inoltre esposta al rischio di cambio traslativo. Tale rischio comporta che attività e passività di società consolidate la cui valuta di conto è differente dall'Euro possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, il cui importo si riflette contabilmente nella voce Riserva di traduzione all'interno del Patrimonio Netto.
La Società monitora l'andamento di tale esposizione, a fronte della quale alla data di riferimento del bilancio non erano in essere operazioni di copertura; inoltre, a fronte del controllo da parte della Capogruppo sulle controllate, la governance sulle rispettive operazioni in valuta risulta fortemente semplificata.
La Società è soggetta al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Società (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. La Società valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.
In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo, la Società riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.
Trai i rischi di mercato inoltre, la Società è soggetta al rischio di tasso di interesse. La gestione del rischio di tasso da parte della Società Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget. L'indebitamento della Società è prevalentemente a tasso variabile.
Oltre ai rischi di mercato, il Società è esposto al rischio di credito. Questo rischio rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti. La Società adotta una Credit Policy (allegato della Financial Risks Policy) che regolamenta la gestione del credito e la riduzione del rischio ad essa associato, tramite, anche, polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.
Viene poi gestito il rischio di liquidità, che rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dalla Società e alle proprie esigenze finanziarie. I principali fattori che determinano il grado di liquidità della Società sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.
Componenti del Consiglio di Amministrazione
Francesco Casoli Presidente Esecutivo, nato a Senigallia (AN) il 05/06/1961, nominato con atto del 29/04/2015.
Antonio Recinella Amministratore Delegato, nato a Livorno (LI) il 5/11/1968, nominato con atto del 28/04/2017 (data ultima nomina)
Gennaro Pieralisi Consigliere, nato a Monsano (AN) il 14/02/1938, nominato con atto del 29/04/2015.
Davide Croff Consigliere indipendente, nato a Venezia il 01/10/1947, nominato con atto del 29/04/2015.
Gilberto Casali Presidente, nato a Jesi (AN) il 14/01/1954, nominato con atto del 29/04/2015.
Franco Borioni Sindaco effettivo, nato a Jesi (AN) il 23/06/1945, nominato con atto del 29/04/2015.
Simona Romagnoli Sindaco effettivo, nata a Jesi (AN) il 02/04/1971, nominata con atto del 29/04/2015.
Davide Croff (Presidente) Elio Cosimo Catania Enrico Vita Cristina Scocchia
Società di Revisione KPMG S.p.A.
Elica S.p.A. Sede sociale: Via Ermanno Casoli,2 – 60044 Fabriano (AN) Capitale Sociale: Euro 12.664.560,00 Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese: 00096570429 Iscritta al REA di Ancona n. 63006 – Partita I.V.A. 00096570429
17 Laura Giovanetti e-mail: [email protected] Telefono: +39 0732 610727
Consigliere indipendente, nato a Fabriano (AN) il 16/02/1969, nominato con atto del 29/04/2015.
Consigliere indipendente, nato a Catania il 05/06/1946, nominato con atto del 29/04/2015.
Consigliere indipendente e Lead Indipendent Director, nata a Conegliano (TV) il 30/03/1967, nominata con atto del 29/04/2015.
Consigliere indipendente, nata a Sanremo (IM) il 4 dicembre 1973, nominata con atto del 28/04/2017 (data ultima nomina)
Sindaco supplente, nato a Sassoferrato (AN) il 04/05/1966, nominato con atto del 29/04/2015.
Sindaco supplente, nato a Montesangiorgio (AP) il 04/04/1965, nominato con atto del 29/04/2015.
Elio Cosimo Catania (Presidente) Davide Croff Enrico Vita Cristina Scocchia
Il Gruppo Elica è il primo produttore mondiale di cappe da aspirazione per uso domestico ed ha una posizione di leadership in Europa nel settore dei motori per caldaie da riscaldamento ad uso domestico.
o Elica S.p.A. - Fabriano (Ancona, Italia) è la capofila del Gruppo (in breve Elica)14 .
o Elica Group Polska Sp.zo.o – Wroclaw – (Polonia) (in breve Elica Group Polska). Detenuta al 100%, è operativa dal mese di settembre 2005 nel settore della produzione e vendita di motori elettrici e dal mese di dicembre 2006 nel settore della produzione e vendita di cappe da aspirazione per uso domestico;
o Elicamex S.A. de C.V. – Queretaro (Messico) (in breve Elicamex). La società è stata costituita all'inizio del 2006 ed è detenuta al 100% (98% dalla Capogruppo e 2% tramite la Elica Group Polska). Attraverso questa società, il Gruppo intende concentrare in Messico la produzione dei prodotti destinati ai mercati americani e cogliere i vantaggi connessi all'ottimizzazione dei flussi logistici e industriali;
o Leonardo Services S.A. de C.V. – Queretaro (Messico) (in breve Leonardo). La società è stata costituita nel corso del mese di gennaio 2006, è detenuta direttamente dalla Capogruppo al 98% ed indirettamente tramite la Elica Group Polska Sp.zo.o.. Leonardo Services S.A. de C.V. gestisce tutto il personale delle attività messicane, fornendo servizi alla società ELICAMEX S.A. de C.V.;
o Ariafina CO., LTD – Sagamihara-Shi (Giappone) (in breve Ariafina). Costituita nel settembre 2002 come joint venture paritetica con la Fuji Industrial di Tokyo, leader in Giappone nel mercato delle cappe, Elica S.p.A. ne ha acquisito il controllo, detenendo il 51%, nel maggio 2006, intendendo dare ulteriore stimolo allo sviluppo commerciale nell'importante mercato giapponese, dove vengono commercializzati prodotti di alta gamma;
o Airforce S.p.A. – Fabriano (Ancona, Italia) (in breve Airforce). Opera in posizione specialistica nel settore della produzione e vendita di cappe. La quota di partecipazione di Elica S.p.A. è pari al 60%;
o Airforce Germany Hochleigstungs-Dunstabzugssysteme GmbH – Stuttgart (Germania) (in breve Airforce Germany). La partecipazione è detenuta tramite Airforce S.p.A., che ne detiene il 95%.
o Elica Inc. – Chicago, Illinois (Stati Uniti), ufficio a Bellevue, Washington (Stati Uniti). Ha l'obiettivo di favorire lo sviluppo dei marchi del Gruppo nel mercato USA attraverso lo svolgimento di attività di marketing e trade marketing con personale residente. La società è interamente controllata da ELICAMEX S.A. de C.V.;
o Elica PB India Private Ltd. – Pune (India) (in breve Elica India), nel 2010 Elica S.p.A. ha firmato un joint venture agreement che prevedeva la sottoscrizione del 51% del capitale sociale della società indiana neocostituita, decretando in questo modo la detenzione del controllo. La Elica PB India Private Ltd. produce e commercializza i prodotti del Gruppo.
o Zhejiang Elica Putian Electric CO.,LTD. – Shengzhou (Cina) (in breve Putian), società cinese partecipata al 96,76%, è proprietaria del marchio Puti, uno dei brand cinesi più conosciuti nel mercato degli elettrodomestici, con il quale produce e commercializza cappe, piani a gas e sterilizzatori per stoviglie. Putian è stato uno dei primi produttori cinesi di cappe e il primo, fra i suoi concorrenti, a sviluppare cappe di stile occidentale. Lo stabilimento produttivo è situato a Shengzhou, in uno dei più conosciuti distretti industriali cinesi degli elettrodomestici per il settore cottura.
o Elica Trading LLC - Saint-Petersburg (Federazione Russa) (in breve Elica Trading), società russa partecipata al 100%, è stata costituita in data 28 giugno 2011.
o Elica France S.A.S. - Parigi (Francia) (in breve Elica France), società francese partecipata al 100%, è stata costituita nel corso dell'esercizio 2014.
o Elica GmbH – Monaco (Germania), società tedesca partecipata al 100% da Elica S.p.a., è stata costituita nel corso del 2017.
La società Exklusiv Hauben Gutmann GmbH – Mulacker (Germania) (in breve Gutmann), è stata detenuta fino al 28 agosto 2017, data di cessione delle quote da Elica S.p.A..
o I.S.M. S.r.l. – Cerreto d'Esi (AN-Italia). La società, di cui Elica S.p.A. detiene il 49,385% del capitale sociale, svolge attività nel settore immobiliare.
18 14 La società ha anche una sede in Spagna, in Avda, Generalitat de Catalunya Esc.9, bayos 1 08960 Sant Just Desvern – Barcellona.
Nel corso del 2017, è stata costituita la società Elica GmbH e sono state cedute le azioni della società Exklusiv Hauben Gutmann GmbH, come indicato nel dettaglio nel paragrafo dei Fatti di rilievo del 2017, qui sopra.
Nel corso del 2017 sono state effettuate operazioni con le società controllate, collegate e altre parti correlate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato.
Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2017
| Patrimonio | Risultato | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Attivo | Passivo | Netto | Ricavi | dell'esercizio |
| Elicamex S.A.de C.V. | 49.650 | 31.007 | 18.644 | 70.834 | 7.068 |
| Elica Group Polska Sp.z o.o | 66.788 | 39.072 | 27.716 | 115.513 | 4.001 |
| Airforce S.p.A. | 12.135 | 8.618 | 3.517 | 23.469 | 493 |
| Ariafina CO., LTD | 10.145 | 3.139 | 7.006 | 22.358 | 2.955 |
| Leonardo S.A.de C.V. | 1.091 | 1.028 | 63 | 9.731 | 262 |
| Elica Inc. | 422 | 194 | 228 | 956 | 30 |
| Airforce GE (*) | 10 | 5 | 5 | 0 | (22) |
| Elica PB India Private Ltd. | 13.015 | 7.943 | 5.073 | 24.295 | 1.828 |
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 22.048 | 27.802 | (5.754) | 16.784 | (5.229) |
| Elica Trading LLC | 5.442 | 4.786 | 656 | 11.410 | (189) |
| Elica France S.A.S. | 4.518 | 4.015 | 502 | 10.249 | 447 |
| Elica GmbH | 2.607 | 1.224 | 1.383 | 1.695 | (142) |
Per il dettaglio delle operazioni con le presenti società controllate e con le altre parti correlate rimandiamo alle note esplicative qui di seguito.
Ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998, dell'art. 89 – bis della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni, Elica S.p.A. fornisce completa informativa sul sistema di Corporate Governance adottato dalla stessa alla data del 15 marzo 2018, in conformità alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina edizione Luglio 2015, nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Corporate Governance).
Ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'art. 84 – quater della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche, Elica S.p.A. redige una relazione sulla remunerazione, in conformità alle indicazioni di cui all'Allegato 3A, Schema 7 -bis della medesima delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche. Tale relazione è disponibile sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations).
Ai sensi del D. Lgs. 254/2016 in attuazione della Direttiva 2014/95/UE, il Gruppo Elica redige la Dichiarazione non finanziaria consolidata contenente informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto dalle stesse. Tale relazione è disponibile al pubblico nei modi e nei tempi stabiliti dalla normativa vigente e sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations/Bilanci e Relazioni).
19 Con riguardo all'art. 36 del Regolamento recante norme di attuazione del 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di mercati, si attesta che Elica S.p.A., esercitando, direttamente o indirettamente, il controllo su alcune società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea, mette a disposizione le situazioni contabili di tali società, predisposte ai fini della redazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Elica, con le modalità e nei termini stabiliti dalla normativa vigente.
Per quanto attiene, invece, alla puntuale indicazione delle motivazioni per cui non si ritiene di essere sottoposti ad attività di direzione e coordinamento della controllante, ai sensi del secondo comma dell'art. 37, si rinvia al par. 8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate.
Ai sensi di quanto previsto dall'art.70, comma 8 e dall'art 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, in data 16 gennaio 2013, Elica ha comunicato che intende avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Fabriano, 15 marzo 2018
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli
| Dati in Euro | Note | 31-dic-17 | 31-dic-16 |
|---|---|---|---|
| Ricavi verso terzi | 4.1 | 290.483.640 | 262.786.673 |
| Ricavi verso correlate | 4.1 | 72.600.187 | 63.244.785 |
| Altri ricavi operativi | 4.2 | 2.230.371 | 2.783.047 |
| Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati | 4.3 | 3.676.648 | 134.629 |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 4.4 | 2.684.794 | 3.325.917 |
| Consumi di materie prime e materiali di consumo verso terzi | 4.5 | (125.084.521) | (112.872.094) |
| Consumi di materie prime e materiali di consumo verso correlate | 4.5 | (114.773.788) | (99.983.064) |
| Spese per servizi verso terzi | 4.6 | (52.310.421) | (50.492.976) |
| Spese per servizi verso correlate | 4.6 | (2.818.679) | (2.140.301) |
| Costo del personale | 4.7 | (55.498.219) | (51.033.743) |
| Ammortamenti | 4.8 | (11.200.707) | (10.037.807) |
| Altre spese operative e accantonamenti | 4.9 | (8.450.575) | (10.221.141) |
| Oneri di ristrutturazione | 4.10 | (1.834.488) | (93.344) |
| Risultato operativo | (295.759) | (4.599.420) | |
| Proventi ed oneri da società collegate e controllate | 4.11 | 3.021.253 | 3.361.630 |
| Svalutazione partecipazioni in società controllate | 4.11 | (1.980.000) | (4.049.506) |
| Proventi finanziari | 4.12 | 1.126.007 | 1.293.659 |
| Oneri finanziari | 4.13 | (2.471.800) | (2.753.538) |
| Proventi e oneri su cambi | 4.14 | (2.241.344) | (547.179) |
| Oneri da cessione controllate | 4.38 | (21.792.951) | |
| Risultato prima delle imposte | (24.634.593) | (7.294.354) | |
| Imposte dell'esercizio | 4.15 | 2.522.780 | 753.294 |
| Risultato d'esercizio da attività in funzionamento | (22.111.813) | (6.541.060) | |
| Risultato netto da attività dismesse | - | - | |
| Risultato d'esercizio | (22.111.813) | (6.541.060) |
| Dati in Euro | 31-dic-17 | 31-dic-16 | |
|---|---|---|---|
| Note | |||
| Risultato d'esercizio | (22.111.813) | (6.541.060) | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio: |
|||
| Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti | 4.30 | 247.322 | (448.042) |
| Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che non saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio |
- | (32.254) | |
| Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale |
4.36.5 | 247.322 | (480.296) |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio: |
|||
| Variazione netta della riserva di cash flow hedge | (424.321) | 3.534.701 | |
| Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio |
31.911 | (930.277) | |
| Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale |
4.36.3 | (392.410) | 2.604.424 |
| Totale altre componenti del conto economico complessivo al netto degli effetti fiscali: |
(145.088) | 2.124.128 | |
| Totale risultato complessivo dell'esercizio | (22.256.901) | (4.416.932) |
| Dati in Euro | Note | 31-dic-17 | 31-dic-16 | |
|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali | 4.17 | 46.803.377 | 44.802.604 | |
| Avviamento | 4.18 | 23.342.460 | 23.342.460 | |
| Altre attività immateriali | 4.18 | 20.126.762 | 17.125.791 | |
| Partecipazioni in società controllate | 4.19 | 57.267.531 | 63.457.941 | |
| Partecipazioni in società collegate | 4.19 | 1.376.926 | 1.376.926 | |
| Altri crediti | 4.20 | 2.392.192 | 44.561 | |
| Attività per imposte differite | 4.21 | 11.301.463 | 8.761.864 | |
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | 4.22 | 48.992 | 53.227 | |
| Strumenti finanziari derivati | 4.28 | 7.951 | - | |
| Totale attività non correnti | 162.667.655 | 158.965.374 | ||
| Crediti commerciali | 4.23 | 49.993.910 | 44.677.701 | |
| Crediti commerciali verso correlate | 4.24 | 31.567.953 | 38.650.469 | |
| Crediti finanziari vs correlate | 4.24 | 17.052.658 | 27.891.331 | |
| Rimanenze | 4.25 | 36.032.403 | 31.666.089 | |
| Altri crediti | 4.26 | 2.825.531 | 4.738.254 | |
| Crediti tributari | 4.27 | 8.507.404 | 6.894.443 | |
| Strumenti finanziari derivati | 4.28 | 1.005.991 | 1.835.216 | |
| Disponibilità liquide | 4.29 | 8.337.425 | 9.826.270 | |
| Attivo corrente | 155.323.275 | 166.179.774 | ||
| Attività destinate alla dismissione | - | |||
| Totale attività | 317.990.930 | 325.145.147 | ||
| Passività per prestazioni pensionistiche | 4.30 | 9.713.285 | 10.106.190 | |
| Fondi rischi ed oneri | 4.31 | 12.342.463 | 7.504.094 | |
| Passività per imposte differite | 4.21 | 798.644 | 933.367 | |
| Finanziamenti bancari e mutui | 4.32 | 47.121.107 | 33.697.051 | |
| Altri debiti | 4.34 | 211.218 | 453.852 | |
| Debiti tributari | 4.33 | 183.293 | 312.229 | |
| Strumenti finanziari derivati | 4.28 | 75.199 | 197.544 | |
| Passivo non corrente | 70.445.209 | 53.204.327 | ||
| Fondi rischi ed oneri | 4.31 | 946.000 | 669.483 | |
| Finanziamenti bancari e mutui | 4.32 | 44.965.959 | 48.898.355 | |
| Debiti commerciali | 4.35 | 74.545.934 | 69.426.755 | |
| Debiti commerciali vs correlate | 4.35 | 27.363.715 | 32.286.020 | |
| Debiti finanziari vs correlate | 4.35 | 2.861.067 | 2.494.618 | |
| Altri debiti | 4.34 | 7.250.051 | 5.810.908 | |
| Debiti tributari | 4.33 | 2.710.685 | 2.755.327 | |
| Strumenti finanziari derivati | 4.28 | 832.995 | 1.273.139 | |
| Passivo corrente | 161.476.405 | 163.614.604 | ||
| Passività direttamente attribuibili ad attività destinate alla | - | |||
| dismissione | ||||
| Capitale | 4.36.1 | 12.664.560 | 12.664.560 | |
| Riserve di capitale | 4.36.2 | 71.123.335 | 71.123.335 | |
| Riserva di copertura | 4.36.3 | 331.400 | 723.810 | |
| Riserva per valutazione utili/perdite attuariali | 4.36.5 | (2.975.139) | (3.222.460) | |
| Azioni proprie | 4.36.4 | (3.550.986) | (3.550.986) | |
| Riserve di utili | 4.36.6 | 30.587.958 | 37.129.018 | |
| Risultato dell'esercizio | (22.111.813) | (6.541.060) | ||
| Patrimonio netto | 4.36 | 86.069.316 | 108.326.216 | |
| Totale passività e patrimonio netto | 317.990.930 | 325.145.147 |
| Dati in Euro | 31-dic-17 | 31-dic-16 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 9.826.270 | 5.801.409 |
| Attività operativa | ||
| Utile/(perdita) dell'esercizio | (22.111.813) | (6.541.060) |
| Ammortamento | 11.200.707 | 10.037.807 |
| (Proventi)/Oneri non monetari | 23.104 | 1.941.640 |
| (Proventi)/Oneri realizzati su dismissioni | 21.792.951 | |
| Capitale circolante commerciale | (2.980.048) | (3.202.484) |
| Altre voci capitale circolante | (1.979.150) | 1.179.210 |
| Imposte (pagate)/incassate | 1.233.727 | (178.375) |
| Variazione Fondi | 4.832.369 | (358.656) |
| Flussi derivanti dall'Attività Operativa | 12.011.846 | 2.878.081 |
| Attività di Investimento | ||
| Investimenti | ||
| - Immateriali | (7.871.658) | (4.945.239) |
| - Materiali | (8.330.792) | (8.373.034) |
| - Finanziari | (5.148.337) | 21.457.042 |
| Flussi derivanti dall'Attività di Investimento | (21.350.788) | 8.138.769 |
| Attività Finanziaria | ||
| Dividendi | - | (608.000) |
| Aumento/(diminuzione) crediti/debiti finanziari | 9.546.781 | (4.129.307) |
| Variazione netta altre attività/passività finanziarie | (415.891) | (1.033.598) |
| Interessi pagati | (1.280.794) | (1.221.083) |
| Flussi Derivanti dall'Attività Finanziaria | 7.850.097 | (6.991.988) |
| Incremento/(Decremento) delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (1.488.845) | 4.024.861 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio | 8.337.425 | 9.826.270 |
| Dati in migliaia di Euro | Capitale | Riserva sovrapprezzo azioni |
Azioni proprie |
Riserve di utili |
Riserva di copertura /TFR |
Utile/(Perdita) dell'esercizio |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2015 | 12.665 | 71.123 | (3.551) | 31.185 | (4.623) | 6.552 | 113.351 |
| Variazione del fair value dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale |
2.604 | 2.604 | |||||
| Utili/perdite attuariali TFR | (480) | (480) | |||||
| Totali utili (perdite) iscritte direttamente a patrimonio netto nell'esercizio | 2.124 | 2.124 | |||||
| Risultato netto dell'esercizio | (6.541) | (6.541) | |||||
| Totale utili (perdite) rilevati a conto economico nell'esercizio | (6.541) | (6.541) | |||||
| Allocazione del risultato d'esercizio | 6.552 | (6.552) | |||||
| Altri movimenti | |||||||
| Dividendi | (608) | (608) | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2016 | 12.665 | 71.123 | (3.551) | 37.129 | (2.499) | (6.541) | 108.326 |
| Variazione del fair value dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale |
(392) | (392) | |||||
| Utili/perdite attuariali TFR | 247 | 247 | |||||
| Totali utili (perdite) iscritte direttamente a patrimonio netto nell'esercizio | (145) | (145) | |||||
| Risultato netto dell'esercizio | (22.112) | (22.112) | |||||
| Totale utili (perdite) rilevati a conto economico nell'esercizio | (22.112) | (22.112) | |||||
| Allocazione del risultato d'esercizio | (6.541) | 6.541 | |||||
| Altri movimenti | |||||||
| Dividendi | |||||||
| Saldo al 31 dicembre 2017 | 12.665 | 71.123 | (3.551) | 30.588 | (2.644) | (22.112) | 86.069 |
Elica S.p.A. è una società di diritto italiano con sede legale in Fabriano (AN), Italia.
La società è quotata nel Mercato Telematico Azionario (MTA) segmento STAR organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
Le principali attività svolte dalla Società e dalle sue controllate nonché la sede legale e le altre sedi della Società sono riportate nella relazione sulla gestione.
L'Euro rappresenta la valuta funzionale e di presentazione. Gli importi sono espressi in Euro per gli schemi, in migliaia di Euro nelle note esplicative.
Il Bilancio di esercizio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards, emessi dall'International Accounting Standard Board e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs. n. 38/2005 e ai correlati regolamenti CONSOB.
Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 è comparato con il bilancio d'esercizio dell'esercizio precedente, ed è costituito dal Conto Economico, dal Conto Economico complessivo, dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Rendiconto Finanziario e dal Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto, nonché dalle presenti Note esplicative.
Gli schemi di bilancio e le note esplicative rispettano il contenuto minimo richiesto dai principi contabili internazionali, integrato dalle disposizioni, ove applicabili, previste dal legislatore nazionale e dalla Consob.
La Società non ha apportato cambiamenti nei principi contabili applicati fra i dati comparativi al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2017, dato che non sono stati rivisti o emessi altri principi contabili dall'International Accounting Standards Board (IASB) o altre interpretazioni dall'International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) aventi efficacia dal 1° gennaio 2017, che abbiano avuto un effetto significativo sul bilancio d'esercizio.
La valutazione delle voci è fatta ispirandosi ai principi generali della prudenza e della competenza e nella prospettiva della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato.
La Direzione della Società, in conformità con quanto previsto dallo IAS n.1, ha effettuato le seguenti scelte in merito agli schemi di bilancio.
• Conto Economico è predisposto secondo lo schema per natura ed evidenzia i risultati intermedi relativi al risultato operativo ed al risultato prima delle imposte al fine di consentire una migliore misurabilità dell'andamento della normale gestione operativa.
L'utile operativo è determinato come differenza tra i Ricavi netti ed i costi di natura operativa (questi ultimi inclusivi dei costi di natura non monetaria relativi ad ammortamenti e svalutazioni di attività correnti e non correnti, al netto di eventuali ripristini di valore) e inclusivo di plus/minusvalenze generate dalla dismissione di attività non correnti.
• Prospetto di Movimentazione di Patrimonio Netto illustra le variazioni intervenute nelle voci di Patrimonio Netto.
I più significativi principi contabili e criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio civilistico vengono qui di seguito precisati.
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori direttamente attribuibili, rettificato per alcuni beni in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione antecedenti il 1 gennaio 2005 e ritenute rappresentative del fair value del bene al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata (cosiddetto deemed cost ai sensi dell'IFRS 1).
L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali:
| fabbricati | 3% |
|---|---|
| costruzioni leggere | 10% |
| impianti e macchinario | 6-10% |
| attrezzature industriali e commerciali | 16% |
| arredi e macchine ufficio | 12% |
| macchine elettroniche ufficio | 20% |
| automezzi | 20% |
| autovetture | 25% |
Le attività detenute in seguito a contratti di locazione finanziaria sono iscritte tra le immobilizzazioni materiali e sono ammortizzate in base alla loro stimata vita utile come per le attività detenute in proprietà.
Il costo di acquisto è inoltre rettificato dei contributi in conto impianti già deliberati a favore della società. Tali contributi partecipano al risultato economico rettificando gradatamente l'ammontare di competenza degli ammortamenti in base alla vita utile dei cespiti a cui si riferiscono.
I costi di manutenzione, riparazione, ampliamento, ammodernamento e sostituzione che non si traducono in aumento significativo e misurabile di capacità produttiva e di vita utile del bene sono imputati al Conto Economico nell'esercizio nel quale vengono sostenuti.
L'Avviamento derivante dall'acquisizione di una controllata o da altre operazioni di aggregazione aziendale rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione.
Ad ogni data di bilancio il Gruppo rivede il valore recuperabile dell'avviamento per determianre se vi siano indicazioni che questo abbia subito riduzioni di valore e determinare l'eventuale importo della svalutazione. La svalutazione è rilevata immediatamente nel Conto Economico e in caso di recupero di valore non viene successivamente ripristinata.
In caso di cessione di un'impresa controllata, l'ammontare non ancora ammortizzato dell'Avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.
Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima del 1° gennaio 2004 sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data dopo essere stati assoggettati ad impairment test a tale data.
I costi di ricerca sono rilevati nel Conto Economico nel momento in cui sono sostenuti.
I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando tutte le seguenti condizioni sono rispettate:
I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione del prodotto a cui tali costi si riferiscono e lungo la vita stimata del prodotto.
La recuperabilità dei costi di sviluppo capitalizzati viene valutata annualmente o con cadenza più ravvicinata quando un indicatore nel corso dell'esercizio possa generare dubbi sulla recuperabilità del valore netto contabile. L'analisi di recuperabilità comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto dipendente dai flussi di cassa
derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dalla Società. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi sia dalla marginalità futura delle scelte industriali strategiche effettuate dagli Amministratori.
Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
La vita utile delle attività immateriali può essere qualificata come definita o indefinita. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate in quote mensili costanti sulla durata del periodo. Si è ritenuto, in base alle stime del Management e degli esperti, che i software più rilevanti in capo all'azienda abbiano una vita utile di 7 anni. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.
Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qual volta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Attualmente la Società ha soltanto attività immateriali a vita utile definita.
Ad ogni data di bilancio, la Società verifica l'esistenza di eventi o circostanze tali da mettere in dubbio la recuperabilità del valore delle attività materiali ed immateriali a vita utile definita e, in presenza di indicatori di perdita, procede alla stima del valore recuperabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore.
L'avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita sono assoggettati a tale verifica ("impairment test") almeno annualmente e ogni qualvolta vi è una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile dell'attività con il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.
Con riferimento all'avviamento, il valore recuperabile è determinato dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore in uso delle unità generatrici di cassa ("Cash Generating Units" o anche CGU). Le Cash Generating Unit sono state individuate coerentemente con la struttura organizzativa e di business del gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili. La svalutazione per perdita di valore dell'avviamento è rilevata nel Conto Economico e, diversamente da quanto avviene con riferimento alle altre attività materiali ed immateriali, non viene ripristinata negli esercizi successivi in caso di recupero di valore.
Le partecipazioni in società controllate, in entità a controllo congiunto e in società collegate non classificate come possedute per la vendita sono contabilizzate al costo.
I proventi da partecipazione vengono rilevati solo quando e nella misura in cui vengono ricevuti dividendi dalla partecipata, generati successivamente alla data di acquisizione. I dividendi percepiti in eccesso rispetto agli utili generati successivamente alla data di acquisizione vengono considerati come realizzo della partecipazione e vengono dedotti dal costo della partecipazione.
Ad ogni data di bilancio la Società rivede il valore recuperabile delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali partecipazioni per determinare l'eventuale importo della svalutazione.
Le partecipazioni sono assoggettate a tale verifica ("impairment test") almeno annualmente e ogniqualvolta vi è una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile della partecipazione con il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value della partecipazione al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività della società sottoposta a test di valutazione e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Dopo aver azzerato il costo della partecipazione le ulteriori perdite rilevate dalla partecipata sono iscritte tra le passività se esiste un'obbligazione legale ovvero implicita della partecipante a coprire le maggiori perdite della partecipata. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il suo valore contabile è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.
Le rimanenze sono iscritte al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore netto di realizzo.
Per la valutazione delle materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, il costo di acquisto è stato determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.
Per la valutazione dei prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione e dei semilavorati il costo industriale di produzione è stato determinato considerando oltre al costo dei materiali impiegati anche i costi industriali di diretta ed indiretta imputazione.
Il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e delle spese necessarie per realizzare la vendita.
Le giacenze di articoli obsoleti o a lento rigiro sono svalutate tenendo conto delle possibilità di utilizzo e di realizzo.
Le attività finanziarie diverse dai crediti commerciali e finanziamenti e dalle disponibilità liquide sono iscritte in bilancio inizialmente a fair value, inclusivo degli oneri direttamente connessi alla transazione.
I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i crediti sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.
Il valore dei crediti è rettificato attraverso l'iscrizione di appositi fondi svalutazione crediti per tenere conto del rischio di inesigibilità dei crediti stessi. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti ed il valore attuale dei flussi finanziari di cassa futuri stimati scontati al tasso di interesse effettivo calcolato alla data di iscrizione del credito.
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificati come detenuti per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione invece che attraverso il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e conseguentemente il Management ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.
Le disponibilità liquide includono la cassa e i conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto.
Questi ultimi sono costituiti da quei contratti che, depurati della componente di passività insita negli stessi, danno diritto ad una quota delle attività.
I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto sono indicati di seguito.
I debiti commerciali e le altre passività finanziarie sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i debiti commerciali sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.
I debiti verso banche, costituiti da finanziamenti a medio e lungo termine e da scoperti bancari, ed i debiti verso altri finanziatori, comprensivi dei debiti derivanti da operazioni di locazione finanziaria, sono iscritti in bilancio in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione, e sono successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nei prezzi di mercato. Coerentemente con quanto stabilito dagli IFRS, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e dalla documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dagli IAS.
Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.
Relativamente alla gestione dei rischi collegati ai tassi di cambio, di interesse e di valore delle commodities si rinvia al paragrafo 6. Informazioni sulla gestione dei rischi della presente Nota Integrativa.
Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio netto. Gli utili e le perdite derivanti dalla negoziazione delle azioni proprie, al netto degli effetti fiscali connessi, vengono iscritti tra le riserve di Patrimonio netto.
Per i piani a benefici definiti, a cui il fondo trattamento di fine rapporto è assimilato, il costo relativo ai benefici forniti è determinato utilizzando il metodo della proiezione dell'unità di credito (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.
In base allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, la Società provvede alla presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo ed al riconoscimento nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e degli oneri finanziari netti, nonché all'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività e delle attività tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, l'eventuale rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti viene calcolato sulla base del tasso di sconto della passività.
Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (T.F.R.) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al primo gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.
Nel caso in cui la società riconosca benefici addizionali ad alcuni membri dell'alta dirigenza e dipendenti attraverso piani di partecipazione al capitale (piani di stock grant), secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, tali piani rappresenterebbero una componente della retribuzione dei beneficiari; pertanto il costo, rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione, sarebbe rilevato a conto economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a patrimonio netto. Variazioni nel fair value successive alla data di assegnazione non avrebbero effetto sulla valutazione iniziale. Al 31 dicembre 2017 non ci sono piani in essere.
La Società provvede all'accantonamento di un fondo per rischi e oneri qualora il rischio di soccombenza legato ad un'obbligazione derivante da un evento passato sia ritenuto probabile e una stima affidabile possa essere effettuata sull'ammontare dell'obbligazione. Il fondo è stanziato sulla base della miglior stima degli Amministratori dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati quando l'effetto è significativo. Tali stime sono caratterizzate da una elevata complessità ed incertezza, e pertanto il valore dei fondi rischi ed oneri viene riesaminato periodicamente per riflettere la migliore stima corrente di ciascun accantonamento.
Le vendite di beni sono riconosciute quando i beni sono spediti e la società ha trasferito all'acquirente i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà dei beni.
Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.
I dividendi sono rilevati quando si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.
I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogni qualvolta i termini del contratto siano tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.
Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività della Società al loro fair value alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nello stato patrimoniale come passività per locazioni finanziarie. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua. Gli oneri finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio.
I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla durata del contratto. I benefici ricevuti o da ricevere a titolo di incentivo per entrare in contratti di locazione operativa sono anch'essi iscritti a quote costanti sulla durata del contratto.
Le attività e passività monetarie in valuta estera in essere alla data di bilancio sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di chiusura; le attività e passività non monetarie, valutate al costo storico in valuta estera, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.
Le differenze di cambio derivanti dall'estinzione di tali operazioni o dalla conversione di attività e passività monetarie sono rilevate a Conto Economico, ad eccezione di quelle derivanti da strumenti finanziari derivati che si qualificano come coperture di strumenti finanziari (cash flow hedge). Tali differenze sono infatti rilevate a Patrimonio Netto per gli effetti sospesi, altrimenti imputati a Conto Economico.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati ed a diminuzione della voce che li ha generati.
Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio in conformità alla normativa vigente. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.
Elica S.p.A. e la controllata Airforce S.p.A. hanno esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. Il contratto in essere è di tre anni, 2017, 2018 e 2019.
I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e la sua predetta società controllata sono definiti da apposito Regolamento di consolidato. In particolare per quanto riguarda la responsabilità, il Regolamento prevede per la consolidante una responsabilità solidale con la consolidata:
Il credito per imposte IRES è rilevato alla voce Crediti tributari determinato quale differenza tra le imposte di competenza dell'esercizio, gli acconti versati, le ritenute subite e, in genere, i crediti di imposta. Alla stessa voce Crediti tributari è iscritta l'IRES corrente calcolata sulla base della stima degli imponibili positivi e negativi delle società che hanno aderito al Consolidato fiscale nazionale, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d'imposta; in contropartita al credito per imposte sono iscritti i corrispondenti debiti della società Elica verso le società controllate per il residuo credito alle stesse attribuibile nell'ambito del Consolidato fiscale nazionale.
Il debito per le compensazioni dovute alle società controllate con imponibile negativo è rilevato alla voce Debiti verso imprese Controllate.
La fiscalità differita e anticipata è calcolata sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività determinati secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori fiscali.
Per le riserve in sospensione di imposta non è stato effettuato alcuno stanziamento d'imposta in quanto non sono previste operazioni che ne possano determinare la tassazione.
Le imposte anticipate sono rilevate nella misura in cui è probabile che negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato alla loro iscrizione, vi sia un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze medesime. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.
Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività e sono imputate direttamente al Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a Patrimonio Netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al Patrimonio Netto.
Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.
Gli schemi di bilancio utilizzati sono i medesimi impiegati per la predisposizione del bilancio d'esercizo al 31 dicembre 2016. Non ci sono nuovi principi contabili adottati nell'esercizio che diano impatti significativi sul presente bilancio.
Come richiesto dallo IAS 8 – Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori – nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore o non ancora omologati dalla Unione Europea (UE), più significativi che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio. Il Management ne sta valutando gli impatti sui bilanci futuri.
IFRS 15 - Ricavi da contratti con i clienti. In data 28 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato il nuovo principio IFRS 15. L'IFRS 15 sostituisce il precedente principio IAS 18, oltre allo IAS 11, relativo ai lavori su ordinazione, e alle relative interpretazioni IFRIC 13, IFRIC 15, IFRIC 18 e SIC 31. L'IFRS 15 stabilisce i principi da seguire per la rilevazione dei ricavi derivanti dai contratti con i clienti, ad eccezione di quei contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dei principi aventi ad oggetto i contratti di leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari. Il nuovo principio definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio. In base al nuovo principio, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali. Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità della probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per i lavori in corso su ordinazione, attualmente regolati dallo IAS 11, si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto dell'attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo. L'IFRS 15 dovrà essere applicato a partire dal 1° gennaio 2018. In sede di prima applicazione, qualora non risulti possibile procedere all'applicazione retrospettiva del nuovo principio, è previsto un approccio alternativo ("modified approach") in base al quale gli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio devono essere rilevati nel patrimonio netto iniziale dell'esercizio di prima applicazione. Dall'analisi effettuata gli impatti sul bilancio della Società non risultano significativi.
IFRS 9 - Strumenti finanziari. Nel mese di luglio 2014 lo IASB ha emesso in via definitiva l'IFRS 9, principio volto a sostituire l'attuale IAS 39 per la contabilizzazione e valutazione degli strumenti finanziari. L'IFRS 9 prevede la sua applicazione a partire dal 1° gennaio 2018. Il principio introduce nuove regole di classificazione e misurazione degli strumenti finanziari e un nuovo modello di impairment delle attività finanziarie, nonché di contabilizzazione delle operazioni di copertura definibili come "hedge accounting". Dall'analisi effettuata gli impatti sul bilancio della Società non risultano significativi.
IFRS 16 Leases. L' International Accounting Standards Board (IASB) ha emesso l'IFRS 16 Leases nel gennaio 2016. L'IFRS 16 definisce i principi per il riconoscimento, la misurazione, la presentazione e l'informativa relativi ai contratti di leasing, per entrambe le parti del contratto, ovvero il cliente ('lessee') e il fornitore ('lessor'). L'IFRS 16 sarà effettivo dal 1° gennaio 2019. Una società può scegliere di applicare l'IFRS 16 prima di tale data, ma solo se applica anche l'IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers. L'IFRS 16 completa il progetto dello IASB di migliorare il financial reporting dei leases. L'IFRS 16 rimpiazza il precedente Standard, lo IAS 17 Leases e le Interpretations correlate. L'effetto principale dell'applicazione del nuovo principio per un lessee sarà che tutti i contratti di leasing implicheranno l'ottenimento di un right to use del bene dal momento dell'inizio del contratto e, se i pagamenti relativi sono previsti nel corso di un periodo di tempo, anche l'iscrizione di un corrispondente debito finanziario. Quindi l'IFRS 16 elimina la suddivisione dei leases tra operating leases e finance leases precedentemente prevista dallo IAS 17 e, dunque, introduce un unico modello di contabilizzazione. Applicando questo modello, un lessee deve riconoscere: (a) attività e passività per tutti i leases con una durata superiore a 12 mesi, salvo che il valore dell'asset sottostante sia basso; (b) ammortamento dei beni in leasing separatamente dagli interessi sui debiti per leasing, nel conto economico. Dall'applicazione del presente principio la Società si aspetta un incremento dei debiti finanziari, non ancora stimato in modo puntuale.
La predisposizione del Bilancio in applicazione degli IFRS richiede da parte del Management di Elica S.p.A. l'effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività e sull'informativa in generale. I risultati che si consuntiveranno potrebbero essere diversi dalle stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono prontamente contabilizzati.
In questo contesto si segnala che anche a causa della volatilità storica dei mercati finanziari, è stato necessario effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci.
Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: l'avviamento, i fondi svalutazione crediti e svalutazione magazzino, le attività non correnti (attività immateriali e materiali), i fondi pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro, i fondi rischi ed oneri e le imposte differite attive.
Si rinvia al commento di ogni specifica voce di bilancio per i dettagli relativi alle stime appena dette.
L'analisi dei ricavi distinti tra vendita di prodotti e prestazioni di servizi è la seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Ricavi per vendita di prodotti | 356.745 | 320.229 | 36.516 |
| Ricavi per prestazioni di servizi | 6.339 | 5.803 | 536 |
| Ricavi | 363.084 | 326.031 | 37.052 |
La voce in oggetto registra un incremento pari a circa all'11,36% rispetto al periodo precedente. Per maggiori informazioni sull'andamento delle voci in oggetto si rinvia alla Relazione sulla Gestione. Presentiamo quindi il dettaglio dei ricavi maturati verso i terzi e verso le correlate, principalmente verso le controllate.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| verso terzi | 290.484 | 262.787 | 27.697 |
| verso correlate | 72.600 | 63.245 | 9.355 |
| Ricavi | 363.084 | 326.031 | 37.052 |
I ricavi verso le correlate ammontano a 72.600 migliaia di Euro; tali importi si riferiscono principalmente alle vendite di componenti e prodotti finiti effettuate nei confronti della controllata AirForce per 1.502 migliaia di Euro (1.521 migliaia di Euro nel 2016), della controllata Ariafina per 320 migliaia di Euro (321 migliaia di Euro nel 2016), della controllata Elica Group Polska 40.017 migliaia di Euro (36.867 migliaia di Euro nel 2016), della controllata Elicamex 11.938 migliaia di Euro (11.456 migliaia di Euro nel 2016), della controllata Gutmann, fino alla data di perdita del controllo, per 2.655 migliaia di Euro (3.187 migliaia di Euro nel 2016), della Elica India per 1.181 migliaia di Euro (755 migliaia di Euro nel 2016), della controllata cinese Putian per 811 migliaia di Euro (1.095 migliaia di Euro nel 2016), della controllata russa Elica Trading per 6.180 migliaia di Euro (4.698 migliaia di Euro nel 2016), nei confronti della controllata Elica France 6.940 migliaia di Euro (3.343 migliaia di Euro nel 2016) e verso la controllata Elica GmbH per 1.054 migliaia di euro. I restanti ricavi verso correlate sono maturati verso la collegata, ISM S.r.l.. Tutte le transazioni sono regolate a prezzi di trasferimento in linea con le condizioni di mercato applicate a soggetti terzi. Infine presentiamo i ricavi per aree geografiche.
La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi per area geografica di destinazione, verso terzi e verso correlate, è la seguente:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Europa + CSI | 332.268 | 295.147 | 37.121 |
| Altri Paesi | 16.937 | 15.855 | 1.082 |
| America | 13.879 | 15.029 | (1.150) |
| Ricavi | 363.084 | 326.031 | 37.052 |
Si evidenzia che i clienti, non appartenenti al Gruppo, il cui fatturato incide in misura superiore al 10% sul totale dei ricavi rappresentano il 22,7% del fatturato dell'esercizio 2017 (22,5% nell'esercizio 2016).
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Contributi in conto esercizio | 529 | 595 | (66) |
| Plusvalenze ordinarie | 250 | 188 | 62 |
| Recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi | 177 | 263 | (86) |
| Recuperi spese | 471 | 812 | (341) |
| Altri ricavi e proventi | 804 | 925 | (121) |
| Altri ricavi operativi | 2.230 | 2.783 | (553) |
La voce Altri ricavi e proventi, pari a 804 Migliaia di Euro, include come lo scorso anno, diversi fenomeni, tra cui la vendita di beni strumentali, il rimborso alla società per le auto assegnate ai dipendenti ed e il ricavo maturato dalla Società a seguito dell'accordo con la compagnia elettrica, che concede a quest'ultima la possibilità di interrompere, saltuariamente, a certe condizioni, il servizio di erogazione di energia. La voce in oggetto registra un decremento pari a 553 Migliaia di Euro. Tale decremento si concentra nella voce Recuperi spese, in diminuzione per 0,3 milioni di Euro. Tale voce include principalmente recuperi spese per trasporti da clienti e fornitori.
La voce Variazione Rimanenze dei prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso di lavorazione era positiva al 31 dicembre 2016 per 135 migliaia di Euro e risulta ancora positiva per 3.677 migliaia di Euro al 31 dicembre 2017, riflettendo l'incremento del magazzino dei prodotti finiti.
La voce Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ammonta a 2.685 migliaia di Euro (3.326 migliaia di Euro nel precedente esercizio) e si riferisce alla capitalizzazione di oneri aventi utilità pluriennale legati alla progettazione e allo sviluppo di nuovi prodotti ed ai costi sostenuti internamente per la costruzione di stampi, attrezzature industriali ed all'implementazione di nuovi programmi informatici. I costi capitalizzati si riferiscono principalmente al personale.
Il dettaglio dei consumi verso terzi e verso correlate è il seguente:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Acquisti materiali di consumo | 1.168 | 1.140 | 28 |
| Acquisti materiali per officina | 519 | 444 | 75 |
| Acquisti materie prime | 108.187 | 96.961 | 11.226 |
| Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci | (690) | (929) | 239 |
| Acquisto prodotti finiti e semilavorati | 128.928 | 113.245 | 15.683 |
| Acquisto imballi | 650 | 960 | (310) |
| Altri acquisti | 191 | 199 | (8) |
| Trasporti su acquisti | 905 | 836 | 69 |
| Consumi di materie prime e materiali di consumo | 239.858 | 212.855 | 27.002 |
I saldi risultano così ripartiti:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| verso terzi | 125.085 | 112.872 | 12.213 |
| verso correlate | 114.774 | 99.983 | 14.791 |
| Consumi di materie prime e materiali di consumo | 239.858 | 212.855 | 27.002 |
I consumi di materie prime e materiale di consumo sono aumentati in valore assoluto di circa 27 milioni di Euro nel 2017 rispetto al 2016. Segnaliamo che gli acquisti da terzi aumentano dello 11%, mentre l'incremento degli acquisti verso correlate aumenta del 15%.
Gli acquisti effettuati nei confronti delle correlate ammontano a 114.774 migliaia di Euro (99.983 migliaia di Euro nel 2016). La voce più significativa si riferisce agli acquisti di prodotti finiti e merci effettuati nei confronti della controllata
Elica Group Polska per 109.364 migliaia di Euro (93.721 migliaia di Euro nel 2016) e, al saldo verso tale controllata, è associata anche la variazione più significativa.
Tutte le transazioni sono regolate a prezzi di trasferimento in linea con le condizioni di mercato applicate con soggetti terzi.
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Spese per lavorazioni presso terzi | 23.348 | 21.601 | 1.747 |
| Trasporti | 4.673 | 4.503 | 170 |
| Manutenzioni e Spese gestione magazzino prodotti finiti | 6.972 | 6.673 | 299 |
| Consulenze | 3.893 | 4.691 | (798) |
| Utenze varie | 2.507 | 2.612 | (105) |
| Provvigioni | 646 | 690 | (44) |
| Spese viaggi e soggiorni | 1.453 | 1.512 | (59) |
| Pubblicità | 2.000 | 1.723 | 277 |
| Assicurazioni | 621 | 620 | 1 |
| Compensi amministratori e sindaci | 1.258 | 1.732 | (474) |
| Fiere ed eventi promozionali | 2.615 | 2.518 | 97 |
| Servizi industriali | 288 | 274 | 14 |
| Commissioni e spese bancarie | 291 | 292 | (1) |
| Altre prestazioni di servizi | 4.565 | 3.192 | 1.373 |
| Spese per servizi | 55.129 | 52.633 | 2.496 |
Le spese per servizi hanno subito un incremento di 2,5 milioni di Euro rispetto allo scorso esercizio, pari al 4,7%. I principali incrementi hanno riguardato le Spese per lavorazioni presso terzi, per 1,7 milioni di Euro, e Altre prestazioni di servizi per 1,4 milioni di Euro. Sono invece in decremento di circa 0,8 milioni di Euro i costi per le Consulenze, in particolare nella voce Consulenze legali e amministrative.
La voce Altre prestazioni di servizi include nel 2017 servizi di comunicazione per 553 migliaia di Euro (pari a 557 migliaia di Euro nel 2016), costi per assistenza tecnica per 1.554 migliaia di Euro (pari a 995 migliaia di Euro nel 2016), costi per mensa aziendale per 364 migliaia di Euro (pari a 334 migliaia di Euro nel 2016), spese di pulizia per 277 migliaia di Euro (pari a 234 migliaia di Euro nel 2016), spese per automezzi per 386 migliaia di Euro (pari a 371 migliaia di Euro lo scorso anno), corsi per aggiornamenti per 83 migliaia di Euro (pari a 163 migliaia di Euro nel 2016), visite mediche per 77 migliaia di Euro (pari a 78 migliaia di Euro nel 2016) e ricerca personale per 120 migliaia di Euro (pari a 223 migliaia di Euro nel 2016).
I saldi sono così ripartiti:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|
| 52.310 | 50.493 | 1.817 |
| 2.819 | 2.140 | 679 |
| 55.129 | 52.633 | 2.496 |
La variazione è in aumento sia per la quota di costi per servizi verso i terzi, che per quella verso le correlate.
Il costo per il personale sostenuto per gli esercizi 2016 e 2017 è così composto:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Salari e stipendi | 39.092 | 34.873 | 4.219 |
| Oneri sociali | 12.604 | 10.760 | 1.844 |
| Trattamento di fine rapporto | 2.810 | 2.564 | 246 |
| Altri costi | 992 | 2.836 | (1.844) |
| Costo del personale | 55.498 | 51.034 | 4.465 |
Il costo del personale nel complesso è aumentato di 4.465 migliaia di Euro. Tale incremento è influenzato per 0,7 milioni di euro dall'accantonamento al fondo che la Società ha creato a fronte del Long Term Incentive Plan. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo sui Fondi Rischi ed Oneri. Ha inoltre contribuito all'incremento del costo del personale il minore utilizzo, in particolare da parte dell'Head quarter, dei contributi di solidarietà.
Di seguito si riportano i dati relativi alla forza lavoro media alle dipendenze al 31 dicembre 2017 e 31 dicembre 2016:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Dirigenti | 26 | 23 | 3 |
| Impiegati | 395 | 400 | (6) |
| Operai | 770 | 784 | (15) |
| 1.190 | 1.207 | (18) |
L'ammontare complessivo degli ammortamenti è pari a 11.201 migliaia di Euro ed in aumento dello 11,6% rispetto al valore del 2016, pari a 10.038 migliaia di Euro. Per la movimentazione di dettaglio delle voci ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali si rinvia ai rispettivi paragrafi delle immobilizzazioni.
La voce in commento risulta composta come segue:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Fitti passivi e locazioni | 333 | 257 | 76 |
| Noleggio auto e mezzi industriali | 2.046 | 1.995 | 51 |
| Canoni utilizzo Hardware.Software e brevetti | 845 | 852 | (7) |
| Imposte diverse da quelle sul reddito | 597 | 432 | 165 |
| Abbonamenti riviste. giornali | 11 | 18 | (7) |
| Utensileria varia | 158 | 123 | 35 |
| Cataloghi e monografie | 175 | 493 | (318) |
| Perdite e Svalutazione crediti | 639 | 337 | 302 |
| Accantonamenti per rischi ed oneri | 2.624 | 4.576 | (1.952) |
| Altre sopravvenienze e minusvalenze | 1.024 | 1.140 | (116) |
| Altre spese operative ed accantonamenti | 8.451 | 10.221 | (1.772) |
Nel complesso la voce diminuisce di 1.772 migliaia di Euro. La principale variazione in diminuzione riguarda la voce Accantonamenti per rischi ed oneri. Per l'analisi di questa voce rimandiamo alla nota sui fondi rischi ed oneri.
delle presenti Note Esplicative.
Gli oneri di ristrutturazione, pari a 1,8 milioni di Euro, includono i costi emergenti principalmente dal Piano di ridimensionamento dell'organico della Società, volto a ridurre ed ottimizzare la struttura organizzativa della Società, nel corso del 2017. Un ammontare pari a 630 migliaia di euro di questi costi corrisponde all'accantonamento al Fondo di Ristrutturazione creato al 31 dicembre 2017, per le uscite future che rispettano le previsioni dello IAS 37. Si tratta principalmente di costi del personale.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Dividendi da imprese controllate | 3.021 | 3.362 | (341) |
| Proventi e oneri da società controllate e collegate Svalutazione partecipazioni in società controllate |
3.021 (1.980) |
3.362 (4.050) |
(341) 2.070 |
| Proventi ed (oneri) da società collegate e controllate | 1.041 | (688) | 1.729 |
I dividendi da imprese controllate sono stati distribuiti nel corso dell'esercizio dalle controllate Airforce S.p.A. per 90 migliaia di Euro, Ariafina per 1.250 migliaia di Euro, e da Elica Group Polska per 1.681 migliaia di Euro. La Svalutazione delle partecipazioni in società controllate è relativa alla società Putian, per circa 2 milioni di Euro. E' emersa a seguito dell'effettuazione del test di impairment, per i cui dettagli si rimanda al paragrafo sulle Partecipazioni,
Si riporta di seguito il dettaglio dei proventi finanziari:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Interessi attivi da controllate | 1.020 | 1.248 | (228) |
| Interessi attivi bancari | 5 | 31 | (26) |
| Altri proventi finanziari | 101 | 16 | 85 |
| Proventi finanziari | 1.126 | 1.294 | (169) |
La voce Proventi Finanziari è principalmente costituita da quella relativa agli Interessi attivi da controllate, in considerazione della scelta del Gruppo di accentrare sulla società il debito finanziario verso le banche per beneficiare di costi di mercato più favorevoli.
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Oneri finanziari: | |||
| Interessi passivi verso controllate | 110 | 134 | (24) |
| su scoperti e finanziamenti bancari | 2.296 | 2.410 | (114) |
| attualizzazioni | (72) | - | (72) |
| su T.F.R. | 137 | 209 | (72) |
| Oneri finanziari | 2.472 | 2.754 | (281) |
La voce risulta in diminuzione di 281 migliaia di Euro. Tale variazione è concentrata sulla quota Oneri finanziari su scoperti e finanziamenti bancari, a causa principalmente del decremento dei tassi sul mercato monetario e della riduzione del costo del debito. La voce Oneri finanziari su scoperti e finanziamenti bancari include anche sconti passivi per 901 migliaia di Euro.
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Perdite su cambi | (6.316) | (2.903) | (3.413) |
| Utili di cambio | 3.134 | 4.549 | (1.415) |
| Proventi/(Oneri) su strumenti derivati | 940 | (2.193) | 3.133 |
| Proventi/ (Oneri) su cambi | (2.241) | (547) | (1.694) |
Il saldo netto delle differenze di cambio presenta nell'esercizio un valore negativo di 1.694 migliaia di Euro contro il valore positivo di 1.646 migliaia di Euro del corrispondente periodo 2016.
La somma delle voci Proventi/Oneri su strumenti derivati, positiva nel 2017 per 940 migliaia di Euro contro un valore negativo nel 2016 per 2.193 migliaia di Euro, è relativa principalmente a premi su derivati valutari, che non presentano tutti i requisiti previsti dai principi di riferimento ai fini del trattamento come operazioni di copertura, sebbene siano stati attivati con questa finalità. Per queste motivazioni, sono stati rilevati al loro fair value con contropartita a Conto Economico dell'esercizio. A causa del risultato di esercizio di Elica S.p.A. non si è ritenuto necessario ricostituire la Riserva utili su cambi ex numero 8 bis del comma 1 dell'articolo 2426 Codice Civile.
Il carico fiscale di competenza dell'esercizio è così ripartito tra imposte correnti e differite:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Imposte correnti | (28) | (129) | 101 |
| Imposte differite | 2.550 | 882 | 1.668 |
| Imposte dell'esercizio | 2.523 | 753 | 1.770 |
La voce Imposte correnti comprende l'importo relativo alle imposte estere (pari a 190 migliaia di Euro) e l'importo del provento da consolidato fiscale pari a 162 migliaia di Euro. Il decremento del costo per imposte correnti è dovuto principalmente alla riduzione del provento per imposte da consolidato fiscale ed alla riduzione del costo delle imposte estere.
La voce "Imposte" include l'impatto positivo calcolato dalla Società per la Patent Box, una agevolazione fiscale concessa dallo Stato Italiano - previo accordo - per i redditi derivanti dall'uso di beni immateriali (marchi e brevetti). L'accordo con le autorità fiscali è stato sottoscritto il 19 dicembre 2017. L'importo dell'agevolazione, per quel che concerne il 2016 e 2017 è stimato, mentre è effettivo per il 2015. L'impatto per i primi due anni ammonta a circa 1 milione di Euro. L'impatto relativo al 2017, stimato al meglio con le informazioni a disposizione, è di circa 0,7 milioni di Euro.
Segnaliamo che la Società ha aderito alla procedura di Consolidato Fiscale Nazionale ex artt. 117 e ss. del TUIR con la controllata Air Force S.p.A., per gli esercizi 2017, 2018 e 2019.
Sulla base degli accordi di consolidamento, nel caso di trasferimento al consolidato fiscale (fiscal unit) di una perdita fiscale, di un'eccedenza di ROL (risultato operativo lordo), di un'eccedenza di interessi passivi o dell'eccedenza della deduzione ACE (Aiuto alla crescita economica) rispetto al reddito imponibile, la Società iscriverà una remunerazione pari al vantaggio fiscale conseguito dal Gruppo (aliquota IRES 24,00%); tale importo viene iscritto alla voce "Proventi da consolidamento" del conto economico.
Nello schema successivo si riporta la riconciliazione tra imposte teoriche ed imposte effettive (IRES).
La variazione del tax rate effettivo è dovuta al verificarsi di fenomeni non ricorrenti, sia lo scorso anno, che nel presente esercizio.
| 2016 | 2017 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Aliquota IRES | 27,50% | 24,00% | |||||||||
| Aliquota IRAP | 4,13% | 4,13% | |||||||||
| Imponibile | IRES | IRAP | Totale | % IRES sull'utile ante imposte |
Imponibile | IRES | IRAP | Totale | % IRES sull'utile ante imposte |
||
| Imposte sul reddito - Correnti |
(251) | - | (251) | (162) | (162) | ||||||
| - Imposta rimborso Ires / Imposte estere |
316 | 64 | 380 | 190 | - | 190 | |||||
| - Differite - costo (provento) |
(741) | (141) | (882) | (2.359) | (192) | (2.550) | |||||
| [A] TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO |
(676) | (77) | (753) | 9,27% | (2.331) | (192) | (2.523) | 9,46% | |||
| UTILE/(PERDITA) ANTE IMPOSTE |
(7.294) | (24.635) | |||||||||
| Imposta calcolata con l'aliquota locale Effetto fiscale di proventi |
(2.006) | 27,50% | (5.912) | 24,00% | |||||||
| fiscalmente irrilevanti |
(5.177) | (1.424) | 19,52% | (11.317) | (2.716) | 11,03% | |||||
| Effetto fiscale di oneri fiscalmente irrilevanti |
6.066 | 1.668 | -22,87% | ||||||||
| Altre differenze | 2.800 | 770 | -10,56% | 25.284 167 |
6.068 40 |
-24,6% -0,16% |
|||||
| [B] Carico fiscale ed aliquota fiscale effettiva al netto imposta sostitutiva |
(3.608) | (992) | 13,60% | (10.501) | (2.520) | 10,23% | |||||
| Effetto Imposta Rimborso / Imposte Estere |
316 | -4,33% | 190 | -0,77% | |||||||
| [C] Carico fiscale ed aliquota fiscale effettiva |
(676) | 9,27% | (2.331) | 9,46% |
Le spese di ricerca e sviluppo capitalizzate e spesate nell'esercizio 2017 sono riepilogate nella tabella che segue:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Spese di ricerca imputate a Conto Economico | 4.838 | 4.581 | 257 |
| Quota di ammortamento dell'esercizio delle spese sviluppo capitalizzate | 2.535 | 2.250 | 285 |
| Totale oneri dell'esercizio per spese di ricerca e sviluppo | 7.373 | 6.831 | 542 |
| Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio | 1.757 | 1.555 | 202 |
Di seguito si riportano i dettagli dei movimenti delle immobilizzazioni materiali avvenuti nel corso degli esercizi 2016 e 2017. Di seguito il 2016:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-15 | Incrementi | Alienazioni e altre riclassifiche |
31-dic-16 |
|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 35.939 | 527 | 20 | 36.486 |
| Impianti e macchinario | 62.013 | 3.467 | (662) | 64.818 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 77.971 | 3.806 | (1.071) | 80.706 |
| Altri beni | 6.552 | 161 | (22) | 6.691 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 466 | 538 | (466) | 538 |
| Costo Storico Immobilizzazioni Materiali | 182.942 | 8.499 | (2.201) | 189.238 |
| Alienazioni e altre | ||||
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-15 | Amm.to | riclassifiche | 31-dic-16 |
| Terreni e fabbricati | 15.845 | 959 | 0 | 16.804 |
| Impianti e macchinario | 49.935 | 1.787 | (818) | 50.904 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 68.930 | 2.818 | (1.238) | 70.510 |
| 6.115 | 123 | (20) | 6.217 | |
| Altri beni |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-15 | Incrementi | Alienazioni e altre riclassifiche |
Amm.to | 31-dic-16 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 20.094 | 527 | 20 | (959) | 19.682 |
| Impianti e macchinario | 12.078 | 3.467 | 156 | (1.787) | 13.914 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 9.041 | 3.806 | 167 | (2.818) | 10.196 |
| Altri beni | 437 | 161 | (2) | (123) | 474 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 466 | 538 | (466) | 0 | 538 |
| Valore Netto Immobilizzazioni Materiali | 42.117 | 8.499 | (125) | (5.687) | 44.803 |
Le movimentazioni del 2017 sono le seguenti:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-16 | Incrementi | Alienazioni e altre riclassifiche |
31-dic-17 |
|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 36.486 | 538 | - | 37.024 |
| Impianti e macchinario | 64.818 | 3.817 | (448) | 68.187 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 80.706 | 3.701 | (980) | 83.427 |
| Altri beni | 6.691 | 427 | (11) | 7.107 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 538 | 98 | (369) | 267 |
| Costo Storico Immobilizzazioni Materiali | 189.238 | 8.580 | (1.807) | 196.012 |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-16 | Amm.to | Alienazioni e altre riclassifiche |
31-dic-17 |
| Terreni e fabbricati | 16.804 | 951 | (0) | 17.755 |
| Impianti e macchinario | 50.904 | 2.064 | (644) | 52.324 |
| Attrezzature industriali e commerciali Altri beni |
70.510 6.217 |
3.162 152 |
(903) (10) |
72.770 6.359 |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-16 | Incrementi | Alienazioni e altre riclassifiche |
Amm.to | 31-dic-17 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 19.682 | 538 | 0 | (951) | 19.269 |
| Impianti e macchinario | 13.914 | 3.817 | 196 | (2.064) | 15.863 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 10.196 | 3.701 | (77) | (3.162) | 10.657 |
| Altri beni | 474 | 427 | (0) | (152) | 748 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 538 | 98 | (369) | - | 267 |
| Valore Netto Immobilizzazioni Materiali | 44.803 | 8.580 | (250) | (6.330) | 46.804 |
Gli investimenti dell'esercizio hanno riguardato l'incremento degli impianti e macchinari di produzione come linea di bobinatura per i motori, macchine automatiche avvolgitrici e un impianto di pallettizzazione, l'acquisto di stampi ed attrezzature collegati al lancio dei nuovi prodotti.
Le immobilizzazioni tecniche sono adeguatamente coperte dai rischi che possono derivare da incendi, eventi atmosferici ed assimilati attraverso la stipula di apposite polizze assicurative contratte con primarie compagnie.
Si segnala che i dati di bilancio includono i cespiti acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria che già dalla fine dell'esercizio 2010 risultano tutti riscattati.
La voce in commento presenta la movimentazione espressa in tabella:
| 31-dic-16 | Acquisizioni / | 31-dic-17 | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | (svalutazioni) | ||
| Avviamento | 23.342 | - | 23.342 |
| Avviamento | 23.342 | - | 23.342 |
L'Avviamento pari a complessivi 23,3 milioni di Euro, è allocato alla Cash Generating Unit (CGU) Europa identificata a livello consolidato di Gruppo. L'avviamento non ha subito variazioni nel corso dell'esercizio 2017.
In conformità ai principi contabili internazionali applicabili, ed in particolare allo IAS 36, il gruppo Elica ha individuato tre Cash Generating Unit (CGU) che rispondono alla realtà del gruppo ed alla sua visione strategica: Cash Generating Unit Europa, Cash Generating Unit Asia e Cash Generating Unit America. Taluni asset utilizzati nell'interesse comune delle tre CGU, non trovando ragionevole allocazione nelle singole CGU, sono stati identificati unitariamente come corporate assets e vengono valutati secondo le relative disposizioni dei principi contabili internazionali.
Il valore recuperabile delle Cash Generating Units è stato verificato attraverso la determinazione del rispettivo valore d'uso, inteso come valore attuale dei futuri flussi di cassa generati dalle CGU calcolati in conformità al metodo del "Discounted cash flow".
Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del consiglio di Amministrazione del 12 febbraio 2018, in via autonoma ed anticipata rispetto al bilancio.
Ai fini del test di impairment dell'avviamento iscritto nel bilancio d'esercizio di Elica S.p.A. sono stati utilizzati i flussi finanziari combinati (al netto delle transazioni interne) della Società appartenenti alla CGU Europa (Elica Group Polska. Airforce, Elica Trading, Elica France e Elica GmbH). Tale approccio deriva dal fatto che la struttura organizzativa del Gruppo non consente di separare i flussi finanziari generati dalle società della CGU.
La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri utilizzata ai fini dell'impairment test, predisposta e approvata dagli Amministratori, è stata effettuata sulla base del Piano Triennale 2017-2019, approvato in data 15 maggio 2017, opportunamente aggiornato per i dati previsionali 2018-2019, per riflettere gli effetti del deconsolidamento della società controllata Gutmann, e sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test, per gli anni 2020-2022.
Le principali assunzioni utilizzate dal Gruppo per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment sono i seguenti:
| Europa | |
|---|---|
| Costo medio ponderato del capitale (WACC) | 6,10% |
| Tasso di crescita valore terminale | 1,95% |
| CAGR ricavi periodo 2018-2022 | 5,70% |
Le principali assunzioni utilizzate dal gruppo nel precedente esercizio erano le seguenti:
| Europa | |
|---|---|
| Costo medio ponderato del capitale (WACC) | 6,50% |
| Tasso di crescita valore terminale | 1,70% |
| CAGR ricavi periodo 2017-2021 | 2,90% |
Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM). Per il calcolo del WACC della CGU Europa è stato utilizzato un tasso free risk pari al 2,0%, un market premium risk pari al 5,5% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,80.
Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari per un periodo pari a cinque anni, di cui il primo anno (2018) corrisponde al budget approvato il 12 febbraio 2018, il 2019 corrisponde al terzo anno del piano strategico approvato dal consiglio di Amministrazione in data 15 maggio 2017 e allineato al cambiamento dell'area di consolidamento in data 12 febbraio 2018 ed i successivi tre anni (2020-2022) sono stimati mediante estrapolazioni del 2019. Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:
Le ipotesi alla base delle stime effettuate sono basate sui dati storici e prospettici della Società, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui opera il Gruppo. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.
Le verifiche effettuate non hanno comportato il riconoscimento di perdite di valore dell'avviamento. Il valore d'uso della CGU Europa è risultato pari a 5,8 volte il suo corrispondente valore contabile.
Sono state eseguite diverse analisi di sensitività ipotizzando cambiamenti ragionevoli di alcune assunzioni alla base delle stime effettuate, ed in particolare del tasso di crescita (+0,7/- 0,9%), del WACC (+/- 0,5%) e del costo dei consumi di materie prime (+ 2%). Nessuna delle variazioni considerate ha comportato la determinazione di un valore recuperabile della CGU pari o inferiore a quello del rispettivo valore contabile.
Di seguito si riportano i prospetti di dettaglio dei movimenti delle Altre attività immateriali relativi agli esercizi 2016 e 2017.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-15 | Incrementi | Decrementi e riclassifiche |
Amm.to | 31-dic-16 |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore Netto | |||||
| Costi di sviluppo | 7.582 | 1.555 | 526 | (2.250) | 7.413 |
| Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere | 6.001 | 1.803 | |||
| dell'ingegno | 1.101 | (1.965) | 6.940 | ||
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 193 | 73 | (44) | (26) | 196 |
| Atre immobilizzazioni immateriali | 293 | 186 | 0 | (110) | 369 |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 2.462 | 1.462 | (1.717) | 0 | 2.207 |
| Altre attività immateriali | 16.531 | 5.079 | (134) | (4.351) | 17.126 |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-16 | Incrementi | Decrementi e riclassifiche |
Amm.to | 31-dic-17 |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore Netto | |||||
| Costi di sviluppo | 7.413 | 1.757 | 834 | (2.535) | 7.469 |
| Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere | |||||
| dell'ingegno | 6.940 | 1.839 | 858 | (2.047) | 7.590 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 196 | 1.832 | 9 | (124) | 1.913 |
| Atre immobilizzazioni immateriali | 369 | 1.084 | - | (165) | 1.288 |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 2.207 | 1.646 | (1.986) | 1.867 | |
| Altre attività immateriali | 17.126 | 8.157 | (285) | (4.871) | 20.127 |
La voce Costi di sviluppo è relativa ai costi connessi all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business; l'incremento dell'esercizio si riferisce principalmente a costi per la realizzazione di nuovi prodotti.
I Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno comprendono l'iscrizione di brevetti, i relativi costi di sviluppo, i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno e programmi relativi ai software applicativi.
La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili è relativa alla registrazione di marchi di proprietà effettuate dalla società.
La voce Altre immobilizzazioni immateriali è relativa prevalentemente alle spese di compartecipazione per la realizzazione di attrezzature, stampi e adeguamento macchinari e server. Il criterio adottato per l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è ritenuto rispondente alla residua possibilità di utilizzo delle stesse.
Le Immobilizzazioni in corso per 1.867 migliaia di Euro si riferiscono principalmente alla progettazione e sviluppo di nuovi prodotti e programmi relativi ai software applicativi. La quota delle Immobilizzazioni in corso che presumibilmente verrà iscritta in ammortamento tra i Costi di sviluppo è pari a 665 migliaia di Euro.
La capitalizzazione dei costi di sviluppo comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Elica.
Il valore recuperabile dei costi di sviluppo è risultato superiore rispetto al corrispondente valore contabile, e pertanto, non è stato necessario contabilizzare alcuna perdita per riduzione di valore.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-16 | Acquisizioni o sottoscrizioni |
Svalutazioni | Incrementi | Cessioni | 31-dic-17 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in società controllate | 63.458 | 3.470 | (1.980) | 4.700 | (12.380) | 57.268 |
| Partecipazioni in società controllate | 63.458 | 3.470 | (1.980) | 4.700 | (12.380) | 57.268 |
Di seguito si riporta il dettaglio delle partecipazioni in società controllate:
| 31-dic-16 | Acquisizioni o | Svalutazioni | Incrementi | Cessioni | 31-dic-17 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | sottoscrizioni | |||||
| Elica Trading LLC | 3.880 | 3.880 | ||||
| Elica Group Polska S.p.zoo | 22.276 | 22.276 | ||||
| Elicamex S.a. de C.V. | 9.387 | 9.387 | ||||
| Leonardo Services S.a. de C.V. | 77 | 77 | ||||
| Ariafina Co.Ltd | 49 | 49 | ||||
| Airforce S.p.A. | 1.212 | 1.212 | ||||
| Exklusiv Hauben Gutmann Gmbh | 10.820 | 1.560 | (12.380) | - | ||
| Elica India P.B. | 4.071 | 4.071 | ||||
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 11.611 | 1.905 | (1.980) | 2.190 | 13.726 | |
| Elica France S.A.S. | 74 | 950 | 1.024 | |||
| Elica GmbH | 1.565 | 1.565 | ||||
| Partecipazioni di società controllate | 63.458 | 3.470 | (1.980) | 4.700 | (12.380) | 57.268 |
Nel corso dell'esercizio si sono verificate le seguenti movimentazioni delle partecipazioni.
Elica S.p.A. ha costituito la società tedesca, controllata al 100% Elica GmbH ed ha versato il capitale sociale, ha effettuato un incremento di capitale sociale per 950 migliaia di Euro in Elica Francia, per circa 2 milioni di Euro in Putian. Ha quindi provveduto al versamento di 1,5 milioni di Euro a favore della controllata Gutmann, che poi ha ceduto. Si rimanda al paragrafo 4.38 per maggiori dettagli.
Inoltre, in data 26 luglio 2017, con efficacia nel corso del mese di settembre, Elica S.p.A. ha siglato un accordo per l'acquisto della quota del 30% del capitale sociale della controllata cinese Zhejiang ELICA Putian Electric Co., Ltd. dal socio di minoranza Du Renyao. L'operazione ha avuto lo scopo di incrementare la governance della controllata cinese, al fine di accelerare il processo di miglioramento dei suoi risultati economico-finanziari. Il corrispettivo per l'acquisto della quota del 30% del capitale sociale della controllata cinese è pari a 15 milioni di Renminbi (pari a circa 1,9 milioni di Euro) ed è stato regolato per cassa, utilizzando le risorse a disposizione della Società.
La tabella che segue sintetizza i principali valori della società controllate al 31 dicembre 2017:
| Dati in migliaia di Euro | % posseduta | Valore iscritto al 31-dic-17 | Risultato d'esercizio |
Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|
| Elicamex S.a.d. C.V. | 98% | 9.389 | 7.068 | 18.644 |
| Elica Group Polska Sp.z o.o | 100% | 22.275 | 4.001 | 27.716 |
| Airforce S.p.A. | 60% | 1.212 | 493 | 3.517 |
| Ariafina Co.Ltd | 51% | 49 | 2.955 | 7.006 |
| Leonardo Services S.a. de C.V. | 98% | 75 | 262 | 63 |
| Elica GmbH | 100% | 1.565 | (142) | 1.383 |
| Elica PB India Private Ltd. | 51% | 4.072 | 1.828 | 5.073 |
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 97% | 13.726 | (5.229) | (5.754) |
| Elica Trading LLC | 100% | 3.880 | (189) | 656 |
| Elica France S.A.S. | 100% | 1.024 | 447 | 502 |
Il valore della partecipazione in Elica India include il valore del Debenture per 3,6 milioni di euro. Nel bilancio consolidato la quota dei terzi del patrimonio netto di questa società è pari a 137 migliaia di Euro. Le società Elica Francia ed Elica GmbH sono ancora in stato di start-up.
Il valore recuperabile delle partecipazioni che mostrano indicatori di perdita di valore è stato verificato attraverso la determinazione dei rispettivi valori d'uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività della società sottoposta a test di valutazione e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile, calcolati in conformità al metodo del "Discounted cash flow".
Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del Consiglio di Amministrazione del 12 febbraio 2018, in via autonoma e anticipata rispetto al bilancio.
La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri utilizzata ai fini dell'impairment test, predisposta e approvata dagli Amministratori, è stata effettuata sulla base del Piano Triennale 2017-2019, approvato in data 15 maggio 2017, opportunamente aggiornato per i dati previsionali 2018-2019, per riflettere gli effetti del deconsolidamento della società controllata Gutmann, e sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test, per gli anni 2020-2022.
Le principali assunzioni utilizzate dalla Società per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment delle partecipazioni sono i seguenti:
| 2017 | Costo medio ponderato del capitale (WACC) |
Tasso di crescita valore terminale |
CAGR ricavi periodo 2019- 2022 |
|---|---|---|---|
| Elica Trading LLC | 11,69% | 1,80% | 7,2% |
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 7,85% | 5,00% | 4,5% |
| Partecipazioni di società controllate con indicatori di Impairment |
Le principali assunzioni utilizzate dalla società nel precedente esercizio erano le seguenti:
| 2016 | Costo medio ponderato del capitale (WACC) |
Tasso di crescita valore terminale |
CAGR ricavi periodo 2018- 2021 |
|---|---|---|---|
| Elica Trading LLC | 13,26% | 1,60% | 4,93% |
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 7,71% | 4,80% | 2,98% |
| Partecipazioni di società controllate con indicatori di Impairment |
Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM).
Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari per un periodo pari a cinque anni, di cui il primo anno (2018) corrisponde al budget approvato il 12 febbraio 2018, il 2019 corrisponde al terzo anno del piano strategico approvato dal consiglio di Amministrazione in data 15 maggio 2017 e allineato al cambiamento dell'area di consolidamento in data 12 febbraio 2018 ed i successivi tre anni (2020-2022) sono stimati mediante estrapolazioni del 2019. Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:
Le ipotesi alla base delle stime effettuate sono basate sui dati storici e prospettici delle Società partecipate, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui operano le società. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.
Le verifiche effettuate non hanno comportato il riconoscimento di perdite di valore per la partecipazione in Elica Trading LLC, dato che il valore d'uso è risultato pari a 2,45 volte il corrispondente valore contabile, mentre ha portato alla registrazione nel Conto Economico della Società di un impairment di 2 milioni di Euro per la società Putian.
Sono state eseguite diverse analisi di sensitività riguardo al test sulla partecipazione in Elica Trading LLC, ipotizzando cambiamenti ragionevoli di alcune assunzioni alla base delle stime effettuate, ed in particolare del tasso di crescita (+/- 2%), del WACC (+/- 5%) e del costo dei consumi di materie prime (+/- 5%). Nessuna delle variazioni considerate ha comportato la determinazione di un valore recuperabile della partecipazione pari o inferiore a quello del rispettivo valore contabile.
Abbiamo eseguito analisi di sensitività sul test relativo alla partecipazione di Putian con le seguenti ipotesi e i seguenti risultati: variando iel tasso di crescita (+/- 2%) il coverage oscillerebbe tra lo 0,1 e il 1,7; modificando il WACC (+/- 5%) il coverage oscillerebbe tra lo 0,7 e 1,13 e, infine, ipotizzando una variazione del costo dei consumi di materie prime (+/- 5%) il coverage oscillerebbe tra 0,3 e 2.
Nel corso dell'esercizio non ci sono state movimentazioni nelle partecipazioni delle società collegate. Queste partecipazioni riguardano:
| Dati in migliaia di Euro | Sede sociale | % posseduta | Valore iscritto al 31-dic-17 |
Risultato dell'esercizio |
Patrimonio Netto |
Patrimonio netto pro quota al 31-dic-17 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati da Reporting package | ||||||
| I.S.M. Srl | Cerreto d'Esi (AN- Italia) | 49% | 1.377 | (4) | 2.837 | 1.401 |
Al 31 dicembre 2017, la Società ritiene che il valore della partecipazione in I.S.M. S.r.l. sia recuperabile attraverso l'attività immobiliare svolta della società ed i suoi valori immobiliari.
Il dettaglio degli altri crediti diversi è il seguente:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Verso i dipendenti | 20 | 34 | (14) |
| Altri crediti | 2.372 | 11 | 2.361 |
| Altri Crediti (non correnti) | 2.392 | 45 | 2.347 |
La voce Altri crediti non correnti aumenta di 2.361 migliaia di Euro a causa dell'iscrizione in tale voce del credito maturato a favore del soggetto terzo che ha acquistato la partecipazione di Gutmann. Per ulteriori informazioni rimandiamo allo specifico paragrafo, nota 4.38.
Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value. Si segnala che tale voce include crediti con scadenza superiore a 5 anni per 749 migliaia di Euro, di cui 737 migliaia di Euro relativi al credito maturato verso l'acquirente per la cessione della controllata Gutmann.
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Attività fiscali differite | 11.301 | 8.762 | 2.539 |
| Passività fiscali differite | (799) | (933) | 134 |
| 10.503 | 7.828 | 2.674 |
La voce Attività fiscali differite include principalmente i crediti relativi agli accantonamenti indeducibili ai fondi e la perdita fiscale. La voce Passività fiscali differite comprende principalmente i debiti per le rettifiche di fusione.
Il seguente prospetto evidenzia il dettaglio relativo alle Imposte differite attive e passive:
| 31-dic-16 | Effetto conto | 31-dic-17 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività | Passività | PN/Altre | Costi | Ricavi | Attività | Passività |
| 1 | ||||||
| 2.730 | 466 | (837) | 3.102 | |||
| 138 | 3 | (46) | 181 | |||
| 557 | 1 | (211) | 766 | |||
| (271) | (462) | 192 | ||||
| 0 | ||||||
| (177) | 177 | |||||
| (659) | (40) | (618) | ||||
| - | ||||||
| 250 | (3) | 53 | 196 | (3) | ||
| (229) | 124 | 72 | (177) | |||
| 281 | 281 | |||||
| 339 | 339 | (1.102) | 1.102 | |||
| (799) | ||||||
| 863 1.224 2.609 8.762 |
(933) | 124 | 1 863 |
economico (115) (422) (3.413) |
978 1.224 3.032 11.301 |
La voce si riferisce alle partecipazioni detenute da Elica S.p.A. in altre imprese. Le partecipazioni sono detenute in società non quotate, i cui titoli non sono negoziati in un mercato regolamentato. Pertanto, non è possibile determinarne attendibilmente il fair value, non essendo state effettuate nell'ultimo esercizio transazioni aventi ad oggetto i titoli in questione. Di seguito si riporta il valore di iscrizione al costo delle partecipazioni:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Meccano S.p.A. | 15 | 15 | - |
| Altre partecipazioni minori | 34 | 38 | (4) |
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | 49 | 53 | (4) |
Le partecipazioni in oggetto sono iscritte al costo ed in conformità a quanto disposto dall'art.10 della Legge n.72/1983 non sono mai state oggetto di rivalutazioni a norma di specifiche leggi. La voce non ha subito variazioni significative rispetto all'esercizio precedente.
La voce in oggetto a fine esercizio è così composta:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Crediti entro l'esercizio | 42.519 | 42.929 | (410) |
| Crediti oltre l'esercizio | 7.475 | 1.749 | 5.726 |
| Crediti commerciali verso terzi | 49.994 | 44.678 | 5.316 |
I crediti netti verso clienti hanno registrato un incremento complessivo pari a 5.316 migliaia di Euro; tale incremento è principalmente attribuibile all'importante incremento del fatturato. Tale importo include crediti con scadenza oltre i 5 anni per 2.687 migliaia di Euro, relativi ai crediti commerciali verso la ex controllata Gutmann, riscadenzati in concomitanza con la cessione. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 4.38.
L'azienda, per la gestione del credito e la riduzione del rischio ad essa associato, adotta una Credit Policy. In particolare, è politica della Società trasferire il rischio derivante dal recupero del credito commerciale nei confronti di terzi; pertanto, una parte significativa del rischio relativo, è tutelata da polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.
I crediti di dubbia esigibilità sono coperti dal fondo svalutazione crediti, stanziato in base ad una specifica analisi delle singole rischiosità e sulla base di un accantonamento generico calcolato secondo quanto stabilito dalla Group Credit Policy.
Il riallineamento del valore dei crediti al loro fair value è ottenuto attraverso il fondo svalutazione crediti.
La Direzione ritiene che il valore così espresso approssimi il fair value dei crediti.
Il Fondo Svalutazione Crediti complessivamente si è così movimentato:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Saldo di apertura del fondo | 4.291 | 4.020 | 271 |
| Accantonamenti | 639 | 337 | 302 |
| Utilizzi e rilasci | (1.079) | (66) | (1.013) |
| Totale | 3.851 | 4.291 | (440) |
I crediti verso le imprese correlate includono sia crediti di natura commerciale sia crediti di natura finanziaria nei confronti di imprese correlate.
Nella tabella seguente è riportata la suddivisione:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| crediti verso controllate | 48.619 | 66.539 | (17.920) |
| crediti verso altre correlate | - | - | - |
| crediti verso controllanti | - | - | - |
| crediti verso collegate | 2 | 2 | (0) |
| Crediti verso correlate | 48.621 | 66.541 | (17.920) |
Il dettaglio dei crediti verso Controllate risulta così composto:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Elica Trading LLC | 3.292 | 4.213 | (921) |
| Air Force S. p. A. | 389 | 419 | (30) |
| Elica Group Polska S.p.z.oo | 12.515 | 14.784 | (2.269) |
| Elicamex S.A. de C.V. | 17.049 | 14.064 | 2.985 |
| Ariafina Co Ltd | 319 | 318 | 1 |
| Exklusiv Hauben Gutmann Gmbh | - | 17.353 | (17.353) |
| Elica PB India Private Ltd. | 3.222 | 4.664 | (1.442) |
| Elica France S.A.S. | 2.253 | 2.985 | (732) |
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 8.511 | 7.739 | 772 |
| Elica GmbH | 1.069 | - | 1.069 |
| Crediti verso controllate | 48.619 | 66.539 | (17.920) |
Si evidenzia che sono inclusi i crediti finanziari verso le società controllate, rispettivamente, pari a 3.853 migliaia di Euro verso la società cinese Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd (3.929 migliaia di Euro nel 2016), pari a 8.294 migliaia di Euro verso la società messicana Elicamex S.a. de C.V. (4.327 migliaia di Euro nel 2016), pari a 433 migliaia di Euro verso la controllata francese Elica France S.A.S (pari a 433 migliaia di Euro nel 2016), 2.009 migliaia di Euro verso la società polacca Elica Group Polska S.p.z.oo (4.277 migliaia di Euro nel 2016) e pari a 2.464 migliaia di Euro verso la società indiana Elica PB India Private (3.776 migliaia di Euro). In quest'ultimo credito è inclusa la contabilizzazione IAS del prestito obbligazionario obbligatoriamente convertibile sottoscritto dalla Società nel 2013. Nel corso del 2017 è stata ceduta la società Gutmann a terzi e il credito finanziario, in essere al 31 dicembre 2016, è stato venduto al corrispettivo di 1 Euro, rimandiamo al paragrafo dedicato per ulteriori informazioni.
Le variazioni dimostrano la sinergia sviluppata al fine di ottimizzare la gestione dei flussi finanziari.
I crediti verso l'impresa collegata I.S.M. in essere scaturiscono da operazioni che rientrano nell'ordinaria gestione della società.
Nella presente voce non sono iscritti crediti la cui durata residua alla data di chiusura del bilancio risulti superiore a cinque anni.
Il valore delle rimanenze finali ha registrato un incremento di circa 4,4 milioni di Euro.
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Materie prime. sussidiarie e di consumo | 13.782 | 12.835 | 947 |
| Fondo svalutazione materie prime | (1.175) | (918) | (257) |
| Totale | 12.607 | 11.918 | 690 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 8.004 | 8.121 | (117) |
| Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione | (551) | (507) | (44) |
| Totale | 7.453 | 7.614 | (161) |
| Prodotti finiti e merci | 17.448 | 13.036 | 4.412 |
| Fondo svalutazione prodotti finiti | (1.476) | (903) | (573) |
| Totale | 15.972 | 12.134 | 3.839 |
| Rimanenze | 36.032 | 31.666 | 4.368 |
I valori di magazzino sono iscritti al netto dei fondi svalutazione che ammontano complessivamente a 3.202 migliaia di Euro al 31 dicembre 2017 e a 2.326 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016, in modo da neutralizzare l'effetto scarti, obsolescenza e lento rigiro delle scorte. La quantificazione dell'accantonamento ai fondi svalutazioni rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti è stata basata su assunzioni effettuate dalla Direzione.
Le giacenze di magazzino comprendono anche i materiali ed i prodotti che alla data di chiusura del bilancio non erano fisicamente presenti nei nostri stabilimenti, ma che si trovavano presso terzi in esposizione, conto lavoro, consignement stock e in conto visione.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Intendenza di finanza c/rimborsi | 57 | 44 | 13 |
| Depositi Cauzionali | 262 | 134 | 128 |
| Fornitori c/anticipi | 230 | 276 | (46) |
| Crediti diversi | 1.435 | 3.302 | (1.867) |
| Risconti attivi premi assicurazione anticipati | 8 | 22 | (14) |
| Risconti attivi canoni manutenzione anticipati | 83 | 121 | (38) |
| Risconti attivi contratti pubblicitari anticipati | 9 | 16 | (7) |
| Risconti attivi affitti passivi anticipati | 330 | 224 | 106 |
| Altri Ratei e risconti attivi | 411 | 599 | (188) |
| Altri crediti (correnti) | 2.825 | 4.738 | (1.913) |
La voce in oggetto subisce un decremento di 1.913 migliaia di Euro, concentrato in particolare nelle voci Crediti diversi. La voce crediti diversi include per gran parte i crediti relativi all'ottenimento di finanziamenti statali richiesti a fronte di investimenti effettuati come Industria 2015, il progetto SM, il progetto Shell, il progetto Seal e i contributi relativi agli impianti fotovoltaici.. Il decremento della voce è dovuto per la maggior parte all'incasso di parte di tali crediti dallo Stato. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.
La presente voce include crediti oltre 5 anni per 13 Migliaia di Euro.
Il dettaglio della voce Crediti Tributari è riassunto nella tabella seguente:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Per IRES | 454 | 414 | 40 |
| Per IRAP | - | 208 | (208) |
| Per IVA | 6.460 | 3.797 | 2.663 |
| Altri crediti tributari | 1.593 | 2.476 | (883) |
| Crediti tributari (correnti) | 8.507 | 6.894 | 1.612 |
La voce Altri Crediti Tributari comprende i crediti per imposte pagate all'estero da recuperare ed il Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo di cui alla legge n.190/2014 vantati nei confronti dell'Amministrazione Finanziaria. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.
Le variazioni si riferiscono all'incremento del credito IVA legato alle dinamiche delle transazioni commerciali. 4.28 Strumenti finanziari derivati
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | |||
|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Attività | Passività | Attività | Passività |
| Derivati su cambi | 344 | 600 | 142 | 1.006 |
| Derivati su tassi | 8 | 308 | - | 465 |
| Derivati su commodities | 662 | - | 1.694 | - |
| Strumenti finanziari derivati | 1.014 | 908 | 1.835 | 1.471 |
| di cui | ||||
| Non correnti | 8 | 75 | - | 198 |
| Correnti | 1.006 | 833 | 1.835 | 1.273 |
| Strumenti finanziari derivati | 1.014 | 908 | 1.835 | 1.471 |
Per maggiori chiarimenti si rinvia al paragrafo 7. Informazioni sulla gestione dei rischi.
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Depositi bancari e postali | 8.332 | 9.817 | (1.485) |
| Denaro e valori in cassa | 5 | 9 | (4) |
| Disponibilità liquide | 8.337 | 9.826 | (1.489) |
La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli Istituti di Credito e dalle disponibilità in contanti.
Per ulteriori informazioni si rimanda ai commenti sulla posizione finanziaria netta contenuti nella Relazione sulla Gestione e al Rendiconto Finanziario.
L'importo accantonato nel bilancio, pari a 9.713 migliaia di Euro, è il valore attuale della passività per prestazioni pensionistiche, maturate a fine esercizio dai dipendenti.
I più recenti calcoli del valore attuale del fondo suddetto sono stati effettuati al 31 dicembre 2017 da attuari appartenenti alla società di servizi MANAGERS & PARTNERS - ACTUARIAL SERVICES S.P.A.. Gli importi contabilizzati nel conto economico sono così sintetizzabili:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti | 2.810 | 2.564 | 246 |
| Oneri finanziari | 137 | 209 | (72) |
| 2.947 | 2.774 | 174 |
Le variazioni dell'esercizio relative al valore attuale delle obbligazioni, collegate al trattamento di fine rapporto, sono le seguenti:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Saldo di apertura | 10.106 | 9.689 | 417 |
| Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti | 2.810 | 2.564 | 246 |
| Utili e perdite attuariali | (247) | 448 | (695) |
| 2.562 | 3.012 | (450) | |
| Oneri finanziari | 137 | 209 | (72) |
| Destinazione fondi pensione | (2.819) | (2.571) | (248) |
| Benefici erogati | (274) | (233) | (41) |
| (2.955) | (2.595) | (360) | |
| Passività per prestazioni pensionistiche | 9.713 | 10.106 | (393) |
Si precisa che la componente interessi dell'onere relativo ai piani per dipendenti a benefici definiti è esposta nella voce oneri finanziari, con conseguente incremento degli oneri finanziari dell'esercizio per l'importo di 137 migliaia di Euro, mentre il costo corrente delle prestazioni di lavoro e l'eventuale effetto dei curtailment e settlement vengono contabilizzati tra i costi del personale. Il valore di Utili e perdite attuariali, pari a (247) migliaia di Euro, costituisce la voce Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti riportata nel Conto Economico Complessivo.
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | |
|---|---|---|
| Tasso di sconto per la determinazione dell'obbligazione | 1,30% | 1,60% |
| Tasso di inflazione | 1,50% | 1,65% |
I tassi di sconto utilizzati dal Gruppo sono stati selezionati sulla base delle curve di rendimento di titoli a reddito fisso di elevata qualità, in linea con il passato.
Tale variabile finanziaria è stata considerata come la più significativa e quindi scelta per effettuare un'analisi della sensitività (sensitivity analysis). L'obiettivo di una analisi di sensitività è mostrare come il risultato della valutazione cambia al modificarsi di un'assunzione adottata per il calcolo, mantenendo costanti tutte le altre.
Quindi, qualora il tasso di sconto aumentasse di 0.5 punti percentuali (1,8%), il valore del fondo risulterebbe pari a 9.263 migliaia di Euro, mentre se il tasso dovesse diminuire di 0.5 punti percentuali (0,8%), il valore dell'obbligazione relativa alle prestazioni pensionistiche sarebbe pari a 10.223 migliaia di Euro.
Il numero medio dei dipendenti nell'esercizio 2017 è pari a 1.190 (1.207 nel 2016) come dettagliato in nota 4.7.
La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-16 | Accan.ti | Utilizzi /Rilasci |
31-dic-17 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo Indennità Suppletiva di clientela | 532 | 89 | (67) | 555 |
| Fondo Garanzia Prodotti | 669 | 946 | (669) | 946 |
| Fondo Smaltimento prodotti | 304 | 435 | (185) | 554 |
| Fondi per Rischi ed Oneri per contenziosi | 5.461 | 1.678 | (393) | 6.746 |
| Fondo Long Term Incentive Plan | - | 680 | - | 680 |
| Fondo di Ristrutturazione | - | 630 | - | 630 |
| Fondo Personale | 1.206 | 3.177 | (1.206) | 3.177 |
| Fondi rischi ed oneri | 8.174 | 7.635 | (2.550) | 13.288 |
| di cui | ||||
| Non correnti | 7.504 | 12.342 | ||
| Correnti | 669 | 946 | ||
| Fondi rischi ed oneri | 8.174 | 13.288 |
Il Fondo Indennità Suppletiva di Clientela accoglie possibili oneri in caso di risoluzione di rapporti con agenti e rappresentanti. Le variazioni intervenute nel fondo sono relative all'adeguamento delle indennità ed ai relativi utilizzi. Il Fondo Garanzia Prodotti rappresenta la stima dei probabili oneri da sostenere per gli interventi di ripristino degli articoli venduti ai clienti. La determinazione dello stesso si basa sull'applicazione della percentuale di incidenza dei costi medi di garanzia sostenuti storicamente dalla società alle vendite effettuate per le quali è ancora possibile l'intervento in garanzia. Lo stesso ha subito un incremento netto nell'esercizio per l'ammontare di 277 migliaia di Euro. Il Fondo per Rischi ed Oneri per contenziosi include il fondo accantonato per il contenzioso in essere con le società brasiliane Esperança Real S/A e Madson Electrometalurgica Ltda., per il quale Elica S.p.A., è stata condannata in primo grado con sentenza emessa dal Tribunale di Belo Horizonte (Brasile) in data 1 marzo 2017. Il contenzioso si riferisce a taluni accordi preliminari relativi alla costituzione di una joint venture, siglati tra Elica S.p.A. e Esperança Real S/A, nel settembre del 1999, a cui non si è mai dato seguito. Avvalendosi del supporto di consulenti legali ed esperti di settore, gli Amministratori hanno valutato il dispositivo della sentenza, le opinion tecniche circa la possibile evoluzione della causa e la probabilità del suo esito finale, ed hanno deciso di accantonare l'importo di 4 milioni di Euro, di cui 0,3 milioni di euro accantonati nell'esercizio e riferiti ad interessi e spese legali, in via cautelativa e assolutamente non in base alla fondatezza giuridica delle ragioni delle controparti, ma meramente al fine di essere pienamente conforme ad una corretta applicazione dei principi contabili internazionali. La Società conferma comunque il suo intento di perseguire in tutti i gradi di giudizio l'affermazione dei propri diritti.
Tale fondo include anche l'accantonamento pari a 0,9 milioni di Euro effettuato in via prudenziale dalla Società riguardo ad una verifica avviata dall'Agenzia delle Entrate il 21 novembre 2017. L'attività rientra nell'ambito di accertamenti, svolti in tutto il territorio nazionale, nei confronti di alcune società che, secondo la tesi dei verificatori, proponevano ai propri potenziali clienti (tra cui Elica S.p.A.) l'acquisto di prototipi realizzati a seguito di particolari studi e ricerche finalizzate a realizzare un macchinario assolutamente innovativo e particolarmente adatto alle esigenze del committente. Dato lo stato iniziale della verifica è difficile valutare quale possa essere l'evoluzione della stessa con riferimento a possibili rilievi che possano essere mossi alla Elica, ma grazie al supporto delle opinion tecniche, la società ha ritenuto di accantonare 0,9 milioni di Euro, in via cautelativa e assolutamente non in base alla fondatezza giuridica delle ragioni dei verificanti, ma meramente al fine di essere pienamente conforme ad una corretta applicazione dei principi contabili internazionali.
Il Fondo di ristrutturazione, pari a 0,6 milioni di Euro include l'accantonamento creato al 31 dicembre 2017, per le uscite future relative al Piano di ridimensionamento dell'organico già in essere nella Capogruppo, volto a ridurre ed ottimizzare la struttura organizzativa, uscite che rispettano le previsioni dello IAS 37. Si tratta principalmente di costi del personale.
Il Fondo Personale accoglie le indennità contrattuali e la quota meritocratica della retribuzione dei dipendenti accantonate nel corso dell'esercizio, secondo la stima migliore sulla base degli elementi a disposizione. Gli utilizzi corrispondono alla liquidazione nel 2017 di tali competenze.
Il fondo Long Term Incentive Plan rispecchia il maturato al 31 dicembre 2017 per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022. L'accantonamento si riferisce al secondo ciclo di tale Piano, a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. in data 26 giugno 2017. Per il primo ciclo non si hanno accantonamenti in quanto i target non sono realizzabili. Per maggiori informazioni si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione.
L'impatto di attualizzazione sui fondi non correnti non è significativo.
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Finanziamenti e mutui bancari | 92.087 | 82.595 | 9.492 |
| Totale | 92.087 | 82.595 | 9.492 |
| I Mutui bancari sono così rimborsabili: | |||
| A vista o entro un anno | 44.966 | 48.898 | (3.932) |
| Entro due anni | 18.650 | 12.206 | 6.444 |
| Entro tre anni | 18.108 | 12.252 | 5.856 |
| Entro quattro anni | 7.125 | 8.539 | (1.414) |
| Entro cinque anni | 3.238 | 700 | 2.538 |
| Oltre il quinto anno | - | ||
| Totale | 92.087 | 82.595 | 9.492 |
| Dedotto l'ammontare rimborsabile entro 12 mesi | 44.966 | 48.898 | (3.932) |
| Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi | 47.121 | 33.697 | 13.424 |
La totalità dei Finanziamenti Bancari e Mutui è denominata in Euro.
La maggior parte dei debiti sopra indicati è a tasso variabile. La Società nel corso del 2017 ha provveduto alla negoziazione di 3 nuovi finanziamenti a medio e lungo termine ed ha fatto ricorso a politiche di copertura del rischio connesso alla variabilità dei tassi di interesse, per i suddetti, tramite contratti IRS.
Per ulteriori dettagli sulle coperture su tassi di interesse in essere si rimanda al paragrafo 6. Informazione sulla gestione dei rischi della presente Nota Integrativa.
La movimentazione della voce dei Debiti tributari non correnti è relativa ai rimborsi mensili dei debiti in sospeso a seguito degli eventi sismici del 1997.
Si segnala che tale voce non include debiti superiori a 5 anni. Qui di seguito si riportano i dettagli:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Debito ILOR sospensiva Terremoto | 38 | 65 | (27) |
| Altri debiti tributari | 34 | 58 | (24) |
| Debito acconto T.F.R. sospensiva Terremoto | 6 | 9 | (3) |
| Debito imposta sostitutiva Sospensiva Terremoto | 0 | - | 0 |
| Debito imposta patrimoniale sospensiva Terremoto | 106 | 180 | (74) |
| Debiti tributari (non correnti) | 183 | 312 | (129) |
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Altre imposte | 933 | 741 | 192 |
| Debito per ritenute IRPEF | 1.778 | 2.014 | (236) |
| Debiti tributari (correnti) | 2.711 | 2.755 | (44) |
La diminuzione della voce Debiti tributari correnti è dovuta al decremento del debito per IRPEF. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|
| 3 | 89 | (86) |
| 16 | 28 | (12) |
| 7 | 13 | (6) |
| 185 | 324 | (139) |
| 211 | 454 | (243) |
La variazione in diminuzione della presente voce si concentra sui debiti in sospeso a seguito degli eventi sismici del 1997, che si riducono a causa dei rimborsi dei debiti. Si evidenzia che il saldo non include debiti da rimborsare oltre i 5 anni.
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Debiti verso Istituti Previdenziali | 2.293 | 1.396 | 897 |
| Altri debiti | 112 | 61 | 51 |
| Debiti verso il personale per retribuzioni | 4.210 | 4.008 | 202 |
| Debiti verso clienti | 4 | 3 | 1 |
| Ratei e risconti passivi | 258 | 99 | 159 |
| Verso amministratori e sindaci | 100 | 57 | 43 |
| Acconti clienti | 274 | 188 | 86 |
| Altri debiti (correnti) | 7.250 | 5.811 | 1.438 |
La voce in oggetto aumenta di 1.438 migliaia di Euro, in particolare per l'incremento di 202 migliaia di Euro dei Debiti verso il personale per retribuzioni e di 897 migliaia di Euro dei Debiti verso istituti previdenziali, dovuto principalmente al maggiore impatto di compensazione nello scorso anno del contributo di Solidarietà.
La presente voce include debiti oltre i 5 anni per 11 migliaia di Euro.
4.35 Debiti commerciali verso terzi e debiti commerciali e debiti finanziari verso imprese correlate
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Debiti verso fornitori | 74.546 | 69.427 | 5.119 |
| Debiti verso fornitori terzi | 74.546 | 69.427 | 5.119 |
| Debiti verso imprese controllate | 30.174 | 34.770 | (4.596) |
| Debiti verso altre imprese correlate | 51 | 10 | 41 |
| Debiti verso correlate | 30.225 | 34.781 | (4.555) |
| Debiti commerciali e finanziari | 104.771 | 104.207 | 564 |
Comprendono, principalmente, importi connessi ad acquisti di natura commerciale e altre tipologie di costi. I giorni medi di pagamento sono circa 101.
Il saldo della voce Debiti verso altre imprese correlate (51 migliaia di Euro) include i debiti in essere al 31 dicembre 2017 nei confronti di Fastnet S.p.A., sorti in conseguenza di rapporti commerciali.
Il Management stima che il valore contabile dei debiti verso fornitori e altri debiti approssimi il loro fair value. Riportiamo qui di seguito il dettaglio dei debiti verso controllate.
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Elica Trading LLC | 231 | 20 | 211 |
| Elica Group Polska S.p.z.oo | 25.449 | 28.366 | (2.917) |
| Air Force S.p.A. | 245 | 269 | (24) |
| Elicamex S.A. | 1.473 | 893 | 580 |
| Ariafina Co Ltd | 1.498 | 1.645 | (147) |
| Leonardo S.A. | 6 | 6 | |
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 1.081 | 1.232 | (151) |
| Elica PB India Private Ltd. | 159 | 154 | 5 |
| Elica France S.A.S. | 32 | 1 | 31 |
| Exklusiv Hauben Gutmann GmbH | - | 2.191 | (2.191) |
| Debiti verso imprese controllate | 30.174 | 34.770 | (4.597) |
Il saldo include posizioni di natura finanziaria, per 2,9 milioni di Euro e commerciale. La parte commerciale si riferisce principalmente agli acquisti effettuati nei confronti di Elica Group Polska pari a 25.449 migliaia di Euro (28.366 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016).
Per l'analisi dei movimenti del Patrimonio netto si rinvia al relativo prospetto. Di seguito si riportano le informazioni a commento di ogni componente di patrimonio netto.
Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2017 interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 63.322.800 azioni ordinarie da nominali Euro 0,20 ciascuna per complessive 12.664 migliaia di Euro.
Le Riserve di capitale ammontano a 71.123 migliaia di Euro e si riferiscono alla Riserva Sovraprezzo Azioni.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-16 | Adeguamento riserva di copertura |
Altri movimenti | 31-dic-17 |
|---|---|---|---|---|
| Riserva di copertura | 724 | (393) | - | 331 |
| 724 | (393) | - | 331 |
La riserva di copertura contiene 331 migliaia di Euro che rappresentano il fair value positivo dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale; nell'esercizio precedente la voce era sempre positiva per 723 migliaia di Euro.
| Numero | Valore a bilancio | |
|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | ||
| Saldo iniziale al 1 gennaio 2017 | 1.275.498 | 3.551 |
| Saldo finale al 31 dicembre 2017 | 1.275.498 | 3.551 |
Nell'esercizio 2017, le azioni proprie non hanno subito variazioni. Al 31 dicembre 2017 le azioni proprie in portafoglio rappresentano il 2% del Capitale Sociale.
| 31-dic-16 | Effetti attuariali IAS 19 | 31-dic-17 | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Riserva per valutazione utili/perdite attuariali TFR | (3.222) | 247 | (2.975) |
| (3.222) | 247 | (2.975) | |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Riserva Legale | 2.533 | 2.533 | (0) |
| Riserva utili transizione IAS | 1.675 | 1.675 | 0 |
| Riserva straordinaria | 26.380 | 32.921 | (6.541) |
| Riserve di Utili | 30.588 | 37.129 | (6.541) |
La variazione della Riserva Straordinaria, negativa per 6.541 migliaia di Euro è rappresentata dal decremento per la destinazione in tale voce del risultato della Società del 2016.
Nel prospetto che segue sono riportate per ogni posta del patrimonio netto le informazioni concernenti l'origine, la possibilità di utilizzazione e di distribuzione, nonché quelle relative all'eventuale utilizzazione nei tre esercizi precedenti. Gli importi sono in unità di Euro.
| Descrizione origine | Importo | Possibilità utilizzo |
Quota disponibile nei 3 es.prec.per copertura Perdite |
Utilizzaz. eff. nei 3 es.prec.per altre ragioni |
|
|---|---|---|---|---|---|
| I Capitale | 12.664.560 | = | |||
| II Ris. sovraprezzo azioni | 71.123.336 | A,B,C | 71.123.336 | ||
| IV Ris.legale | 2.532.912 | B | |||
| VII Altre Riserve: | |||||
| Ris.Straordinaria | 26.379.950 | A,B,C | 22.828.964 | 6.541.060 | |
| Ris.transizione IAS | 1.675.096 | A,B,C | 1.675.096 | ||
| Riserva di Utili | 30.587.958 | ||||
| Quota non distribuibile | - | 7.469.359 | |||
| Residua quota distribuibile | - | 88.158.037 | |||
| A - per aumento capitale | |||||
| B - copertura perdite | |||||
| C - per distribuzione ai soci |
La quota non distribuibile, ai sensi dell'art. 2426 c.5 cc, pari a 7.469 migliaia di Euro si riferisce al residuo da ammortizzare delle spese di sviluppo. La quota non disponibile della Riserva Straordinaria, pari a 3.551 migliaia di Euro, è relativa al valore delle azioni proprie in portafoglio, come previsto dall'art. 2357-ter del codice civile.
(Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006)
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 | 31-dic-16 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 8.337 | 9.826 |
| Crediti finanziari verso correlate | 17.053 | 27.891 |
| Debiti finanziari verso correlate | (2.861) | (2.495) |
| Finanziamenti bancari e mutui | (44.966) | (48.898) |
| Debiti finanziari netti - parte corrente | (30.774) | (23.502) |
| Finanziamenti bancari e mutui | (47.121) | (33.697) |
| Debiti finanziari netti - parte non corrente | (47.121) | (33.697) |
| Posizione Finanziaria Netta | (69.558) | (47.372) |
Al 31 dicembre 2017 la posizione finanziaria netta è negativa per 69.558 migliaia di Euro, in peggioramento di 22,2 milioni di Euro rispetto all'esercizio precedente. Per ulteriori commenti rimandiamo alla Relazione sulla Gestione.
Elica S.p.A., in date 28 agosto 2017, ha ceduto il 100% del capitale sociale della società tedesca Exklusiv-Hauben Gutmann, al Signor Manuel Fernandez Salgado (l'Acquirente), già Managing Director della controllata. Negli ultimi esercizi la controllata tedesca registrava performance non in linea con la redditività consolidata della Società, pertanto per preservare il valore creato dal Gruppo per gli azionisti e al fine di concentrare gli investimenti e gli sforzi della Società sulle parti maggiormente redditizie del business si è ritenuto opportuno procedere alla sua cessione. Lo sviluppo del Gruppo nei mercati dell'area germanica proseguirà puntando sul brand Elica, già ampiamente presente e ben posizionato nei segmenti di settore maggiormente premianti. Acquisita da Elica S.p.A. nel 2008, Exklusiv-Hauben Gutmann è attiva nel settore delle cappe da cucina, in particolare nel segmento high end, per il quale produce nello stabilimento di Mühlacker, cappe Taylor Made, con il marchio Gutmann.
Il corrispettivo per la vendita del 100% del capitale sociale della controllata tedesca Exklusiv-Hauben Gutmann è pari a 2,5 milioni di Euro e verrà regolato in cinque tranche alla fine di ogni esercizio a partire dal 31 dicembre 2019 fino al 31 dicembre 2023. Tale credito da cessione della partecipazione è stato attualizzato e gli effetti economici, pari ad 192 migliaia di Euro, sono stati imputati nella voce oneri da cessione controllate.
Inoltre Elica ha ceduto a Manuel Fernandez un credito finanziario nei confronti della Exklusiv-Hauben Gutmann erogato per 11,15 milioni di Euro, per il corrispettivo di 1 Euro. L'acquirente riconosce ad Elica S.p.A. una opzione call sul 100% del capitale sociale di Exklusiv-Hauben Gutmann, esercitabile al realizzarsi di certe condizioni definite dalle parti, ad un prezzo pari a 6 volte l'EBITDA medio degli ultimi due esercizi al netto della posizione finanziaria netta. Inoltre ad Elica S.p.A. è riconosciuta una opzione call nei confronti della Exklusiv-Hauben Gutmann sul credito finanziario ceduto, in essere alla data di esercizio dell'opzione, esercitabile ad un prezzo pari ad 1 Euro, al verificarsi di certe condizioni definite dalle parti.
Nell'ambito della cessione della partecipazione sono stati inoltre definiti i termini per il pagamento del credito commerciale vantato da Elica spa nei confronti Exklusiv-Hauben Gutmann. Con riferimento a questa voce è stata concessa una dilazione nei tempi di pagamento senza applicazione di interessi, conseguentemente si è reso necessario procedere alla attualizzazione. Gli effetti economici dell'attualizzazione, pari a 576 migliaia di Euro, sono stati riclassificati nella voce Oneri da cessione controllate, essendo la dilazione legata alla cessione della partecipazione Exklusiv-Hauben Gutmann.
Nel presente bilancio d'esercizio di Elica S.p.A. l'operazione qui sopra descritta ha prodotto a livello economico i seguenti risultati:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 |
|---|---|
| a) Attualizzazione credito verso acquirente | (192) |
| b) Attualizzazione crediti commerciali verso Gutmann | (576) |
| c) Oneri da Cessione Credito Finanziario | (11.150) |
| d) Oneri da Cessione Partecipazione | (9.875) |
| Oneri da cessione controllate | (21.793) |
E' importante segnalare che la Società ha presentato alla Direzione dell' Agenzia delle Entrate una istanza di Interpello, riguardo al corretto trattamento fiscale dei valori relativi ai punti a), c), d). In sede di calcolo delle imposte, tali importi sono stati prudenzialmente considerati indeducibili.
La Capogruppo e le Società Controllate non sono parti di procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali in corso o decisi con sentenza o lodo passato in giudicato negli ultimi 12 mesi che possano avere o abbiano avuto rilevanti ripercussioni nella situazione finanziaria o nella redditività del Gruppo, salvo quanto indicato di seguito.
Le Società del Gruppo hanno valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti ed hanno effettuato nei relativi bilanci gli opportuni stanziamenti su criteri prudenziali.
Il fondo appostato nel bilancio della Società al 31 dicembre 2017 a copertura dei rischi e oneri dei contenziosi in essere ammonta a 6.746 migliaia di Euro. Il Fondo per Rischi ed Oneri per contenziosi include il fondo accantonato per il contenzioso in essere con le società brasiliane Esperança Real S/A e Madson Electrometalurgica Ltda., per il quale Elica S.p.A., è stata condannata in primo grado con sentenza emessa dal Tribunale di Belo Horizonte (Brasile) in data 1 marzo 2017. Avvalendosi del supporto di consulenti legali ed esperti di settore, gli Amministratori hanno valutato il dispositivo della sentenza, le opinion tecniche circa la possibile evoluzione della causa e la probabilità del suo esito finale, ed hanno deciso di accantonare l'importo di 4 milioni di Euro, di cui 0,3 milioni di euro accantonati nell'esercizio e riferiti ad interessi e spese legali, in via cautelativa e assolutamente non in base alla fondatezza giuridica delle ragioni delle controparti, ma meramente al fine di essere pienamente conforme ad una corretta applicazione dei principi contabili internazionali. La Società conferma comunque il suo intento di perseguire in tutti i gradi di giudizio l'affermazione dei propri diritti. La sentenza condanna Elica S.p.A. anche al risarcimento di danni indiretti per un importo di circa 7,5 milioni di Euro. Avvalendosi del supporto di consulenti legali ed esperti di settore, considerato che la sentenza è di primo grado non è né definitiva (è pendente il ricorso) né esecutiva, che non è radicata in Italia e soprattutto che il legale di riferimento la ritiene non fondata da un punto di vista giuridico, il Gruppo ha ritenuto tale esborso non probabile. La Società conferma il suo intento di perseguire in tutti i gradi di giudizio per la tutela dei propri diritti. Il Management ritiene che le somme accantonate nel fondo per rischi ed oneri a fini della copertura delle eventuali passività derivanti da contenziosi pendenti o potenziali siano nel complesso adeguate. Per maggiori informazioni rimandiamo al paragrafo 4.31 di queste note.
Tale fondo include anche l'accantonamento pari a 0,9 milioni di Euro effettuato in via prudenziale dalla Società riguardo ad una verifica avviata dall'Agenzia delle Entrate il 21 novembre 2017. L'attività rientra nell'ambito di accertamenti, svolti in tutto il territorio nazionale, nei confronti di alcune società che, secondo la tesi dei verificatori, proponevano ai propri potenziali clienti (tra cui Elica S.p.A.) l'acquisto di prototipi realizzati a seguito di particolari studi e ricerche finalizzate a realizzare un macchinario assolutamente innovativo e particolarmente adatto alle esigenze del committente. Dato lo stato iniziale della verifica è difficile valutare quale possa essere l'evoluzione della stessa con riferimento a possibili rilievi che possano essere mossi alla Elica, ma grazie al supporto delle opinion tecniche, la società ha ritenuto di accantonare 0,9 milioni di Euro, in via cautelativa e assolutamente non in base alla fondatezza giuridica delle ragioni dei verificanti, ma meramente al fine di essere pienamente conforme ad una corretta applicazione dei principi contabili internazionali.
Con riferimento al patto parasociale stipulato in data 10 dicembre 2007 e rinnovato in data 18 dicembre 2013 (il "Patto Parasociale"), FAN S.r.l., società controllante di Elica S.p.A., e Whirlpool Europe S.r.l. hanno concordemente determinato che il Patto Parasociale sia stato automaticamente prorogato per un ulteriore periodo di due anni e cioè fino al 18 dicembre 2018.
Quanto sopra descritto non ha effetto sulla situazione di controllo della Elica che, ai sensi dell'articolo 93 del TUF, è detenuta dal Sig. Francesco Casoli.
Per maggiori informazioni sull'argomento si rinvia alla Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Corporate Governance).
In capo alla Elica S.p.A. sono in essere garanzie passive rilasciate affinché Putian riceva affidamenti bancari per 17,65 milioni di Euro ed Elica Group Polska goda di un plafond di credito rotativo per factoring per 3,5 milioni di Euro, oltre ad una Corporate Guarantee di 0,65 milioni di Euro a favore di terzi.
L'ammontare degli ordini effettuati a fornitori relativi ad immobilizzazioni materiali e non ancora evasi al 31 dicembre 2017 è di circa 2.599 migliaia di Euro; si riferiscono principalmente ad investimenti legati allo sviluppo della capacità produttiva.
La società ha in essere al 31 dicembre 2017 degli impegni per l'acquisto di materie prime, descritti nel paragrafo 6.2.2 Rischio Commodities.
Alla data della chiusura del bilancio risultano aperti contratti di locazione di alcuni locali industriali e commerciali, renting di autovetture, locazioni operative di hardware ed altro. La voce altre locazioni operative rappresenta gli impegni per contratti di leasing operativo, stipulati dalla Società, che hanno per oggetto pannelli fotovoltaici. L'ammontare dei canoni ancora dovuti a fronte dei contratti è riepilogato nella tabella che segue:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | ||||
| Locazione fabbricati | 813 | 620 | 193 | |
| Noleggio auto e carrelli | 2.606 | 3.636 | (1.030) | |
| Locazione operative hardware | 2.763 | 3.215 | (452) | |
| Altre locazioni operative | 1.866 | 2.190 | (324) | |
| Impegni per locazioni operative | 8.048 | 9.661 | (1.613) | |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 | Entro 1 anno | 1 - 5 anni | Oltre 5 anni |
| Locazione fabbricati | 813 | 343 | 470 | - |
| Impegni per locazioni operative | 8.048 | 2.406 | 5.641 | - |
|---|---|---|---|---|
| Altre locazioni operative | 1.866 | 407 | 1.459 | - |
| Locazione operative hardware | 2.763 | 638 | 2.125 | - |
| Noleggio auto e carrelli | 2.606 | 1.018 | 1.588 | - |
L'attività della Società Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, Elica ha avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposta attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato da parte del Consiglio di Amministrazione della Società. Nell'ambito di tale politica, la Società monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.
Le principali linee guida della politica della Società per la gestione dei rischi sono le seguenti:
In particolare, la Financial Risks Policy della Società si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:
Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.
Nei paragrafi successivi si riporta un'analisi dei rischi a cui la Società Elica è esposta, con evidenza del livello di esposizione e, per i rischi di mercato, dell'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento (sensitivity analysis).
In questa tipologia di rischi l'IFRS 7 include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:
In riferimento a tali profili di rischio la Società Elica utilizza strumenti derivati al solo scopo di protezione, mentre non vengono in genere utilizzati strumenti derivati per puro scopo di negoziazione.
Nei paragrafi seguenti vengono analizzati singolarmente i diversi rischi, evidenziando laddove necessario, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento.
La valuta funzionale della Società è l'Euro; tuttavia la Società intrattiene relazioni commerciali anche in Dollari americani (USD), Sterline britanniche (GBP), Yen giapponesi (JPY), Franchi svizzeri (CHF), Rubli russi (RUB), Zloty polacchi (PLN), Rupie indiane (INR),Yuan Renminbi cinesi (CNY) e Pesos Messicano (MXN). Nelle divise in cui la Società realizza maggiori ricavi rispetto ai costi, le variazioni del rapporto di cambio tra l'Euro e le suddette valute influenzano i risultati della Società come descritto di seguito:
L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management della Società sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget.
La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Come evidenziato precedentemente, tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.
Di seguito viene esposto il valore al 31 dicembre 2017 delle voci di Stato Patrimoniale denominate in valuta estera, per le valute le cui transazioni sono più significative:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 | 31-dic-16 | ||
|---|---|---|---|---|
| Divisa | Attività | Passività | Attività | Passività |
| CHF | - | (35) | - | (38) |
| CNY | 5.450 | (16) | 6.963 | (1) |
| GBP | 176 | (13) | 114 | (13) |
| JPY | 322 | (1.498) | 321 | (1.639) |
| PLN | 21.028 | (25.491) | 17.931 | (28.385) |
| RUB | 3.990 | (231) | 4.219 | (20) |
| USD | 19.087 | (4.477) | 22.372 | (4.410) |
| INR | 2.355 | (159) | 3.642 | (154) |
| Transazioni in valuta nello Stato Patrimoniale | 52.408 | (31.920) | 55.563 | (34.659) |
Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/CHF, EUR/CNY, EUR/GBP, EUR/JPY, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/USD e EUR/INR.
La seguente tabella evidenzia la sensitività a variazioni ragionevolmente possibili nei tassi di cambio, mantenendo fisse tutte le altre variabili, a causa di variazioni nel valore delle attività e passività correnti denominate in valuta estera.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 | 31-dic-16 | ||
|---|---|---|---|---|
| Divisa | Rivalutazione divisa estera 5% |
Svalutazione divisa estera 5% |
Rivalutazione divisa estera 5% |
Svalutazione divisa estera 5% |
| CHF | (2) | 2 | (2) | 2 |
| CNY | 286 | (259) | 367 | (332) |
| GBP | 9 | (8) | 5 | (5) |
| JPY | (62) | 56 | (69) | 63 |
| PLN | (235) | 212 | (550) | 498 |
| RUB | 198 | (179) | 221 | (200) |
| USD | 769 | (696) | 945 | (855) |
| INR | 116 | (105) | 184 | (166) |
| Transazioni in valuta nello Stato Patrimoniale | 1.079 | (977) | 1.101 | (995) |
| Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value: | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31-dic-17 | |||||||
| Nozionale | Fair Value | 31-dic-16 Nozionale |
Fair Value | ||||
| Cambio | (in divisa estera /000) | Dati in migliaia di Euro |
(in divisa estera /000) | Dati in migliaia di Euro |
|||
| USD | |||||||
| Forward | 13.870 | 153 | 16.050 | 89 | |||
| Options | 4.400 | 75 | 8.433 | (454) | |||
| PLN | |||||||
| Forward | 25.950 | (21) | 41.550 | (38) | |||
| Options | - | - | 38.401 | (126) | |||
| JPY | |||||||
| Forward | 200.000 | (119) | 228.400 | (123) | |||
| RUB | |||||||
| Forward | 265.000 | (6) | 400.300 | (24) | |||
| Options | 134.800 | 32 | - | - | |||
| CNY | |||||||
| Forward | - | - | 47.851 | (188) | |||
| MXN | |||||||
| Options | 177.500 | (370) | - | - | |||
| Attività/(Passività) Derivati sui cambi | (256) | (864) |
Le operazioni di copertura in capo alla Società Elica in essere al 31 dicembre 2017 con controparti finanziarie presentano un fair value complessivo negativo di 256 (864 nel 2016) migliaia di Euro.
Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/USD, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/JPY, EUR/MXN, e delle curve dei tassi EUR e della divisa estera analizzata.
Nello stress testing si è proceduto a stressare oltre al cambio spot to spot anche i tassi delle curve monetarie al 31 dicembre 2017 al fine di evidenziare l'effetto della variazione nelle curve dei tassi.
A tale scopo è stata considerata la variazione massima verificatasi nell'intervallo che va da inizio novembre 2017 fino a comprendere la prima settimana di gennaio 2018.
Per il cambio EUR/USD è stato applicato uno stress del 6%, per EUR/PLN del 6%, per EUR/JPY del 7%, per EUR/RUB del 25%, per EUR/MXN e per USD/MXN del 11%.
Per i tassi di interesse, variabile che agisce sui cambi forward, è stato applicato uno stress di 50 bps per i tassi area Euro, di 50 bps per i tassi USA, di 50 bps per i tassi polacchi, di 200 bps per i tassi russi e di 50 bps per i tassi cinesi, 50 bps per i tassi JPY.
La seguente tabella evidenzia la sensitività alle variazioni sopra descritte nei tassi di cambio e nelle curve dei tassi indicate, mantenendo fisse tutte le altre variabili, del fair value delle operazioni in derivati in essere al 31 dicembre 2017 (con relativo confronto al 31 dicembre 2016):
| 31-dic-17 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | USD Nozionale 18.270 USD/000 |
PLN Nozionale 25.950 PLN/000 |
JPY Nozionale 200.000 JPY/000 |
RUB Nozionale 399.8000 RUB/000 |
MXN Nozionale 177.500 MXN/000 |
| Svalutazione divisa estera | 898 | 351 | (97) | 386 | 889 |
| Svalutazione tasso EUR | 7 | (2) | (4) | (4) | 20 |
| Svalutazione tasso divisa | (7) | (2) | - | 16 | (18) |
| Sensitivity in Svalutazione | 898 | 347 | (101) | 398 | 891 |
| Rivalutazione divisa estera | (1.012) | (396) | 111 | (645) | (713) |
| Rivalutazione tasso EUR | (7) | 2 | 4 | 4 | (20) |
| Rivalutazione tasso divisa | 7 | 2 | - | (15) | 18 |
| Sensitivity in Rivalutazione | (1.012) | (392) | 115 | (656) | (715) |
| 31-dic-16 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | USD Nozionale | PLN Nozionale | JPY Nozionale | RUB Nozionale |
CNY Nozionale |
|
| 183.684 | 79.951 | 228.400 | 400.300 | 47.851 | ||
| USD/000 | PLN/000 | JPY/000 | RUB/000 | CNY/000 | ||
| Svalutazione divisa estera | 1.470 | (54) | (91) | 395 | (263) | |
| Svalutazione tasso EUR | 18 | (13) | (4) | (5) | (13) | |
| Svalutazione tasso divisa | (17) | 12 | - | 19 | 15 | |
| Sensitivity in Svalutazione | 1.471 | (55) | (95) | 409 | (261) | |
| Rivalutazione divisa estera | (1.622) | (40) | 105 | (658) | 219 | |
| Rivalutazione tasso EUR | (19) | 13 | 4 | 5 | 12 | |
| Rivalutazione tasso divisa | 17 | (12) | 0 | (18) | (16) | |
| Sensitivity in Rivalutazione | (1.624) | (39) | 109 | (671) | 215 |
Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.
In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.
Di seguito vengono esposti il valore nozionale ed i relativi fair value dei derivati sul rame in essere alla data del 31 dicembre 2017:
| Copertura rame | 31-dic-17 | 31-dic-16 | ||
|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Nozionale | Fair Value | Nozionale | Fair Value |
| Forward | 9.013 | 662 | 8.280 | 1.694 |
| Attività/(Passività) derivati su Commodities | 9.013 | 662 | 8.280 | 1.694 |
Anche il rischio commodities è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nei prezzi del rame utilizzati per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.
Tale analisi evidenzia che una rivalutazione nel prezzo del rame nella misura del 5% determina una variazione di fair value positiva dei contratti forward al 31 dicembre 2017 di 476 migliaia di Euro.
Viceversa una svalutazione del 5% determina invece una riduzione di fair value dei contratti forward di 476 migliaia di Euro.
Tale fenomeno rappresenta la maggior parte della voce Variazione netta della riserva di cash flow hedge, incidendo in maniera positiva per 0,5 milioni di Euro, sui 0,3 milioni di Euro.
La gestione del rischio di tasso da parte del Gruppo Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget.
L'indebitamento del Gruppo è prevalentemente a tasso variabile.
Riguardo all'indebitamento del Gruppo, dalla sensitivity analysis, emerge che una traslazione di -25 bps nella curva dei tassi d'interesse a breve termine determina minori oneri finanziari per 173 migliaia di Euro, mentre una traslazione di 25 bps nella stessa curva dei tassi determina maggiori oneri finanziari per 173 migliaia di Euro.
Il Gruppo si copre dal rischio tasso di interesse attraverso l'utilizzo di quattro Interest Rate Swap ed attraverso opzioni CAP a fronte di specifici finanziamenti a medio lungo termine a tasso variabile.
Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | |||
|---|---|---|---|---|
| Strumento | Nozionale | Fair Value | Nozionale | Fair Value |
| Dati in migliaia di Euro | ||||
| Interest Rate Swap | 62.456 | (300) | 49.625 | (465) |
| CAP | 536 | - | 1.583 | - |
| Attività/(Passività) derivati sui Tassi | 62.992 | (300) | 51.208 | (465) |
Anche il rischio tasso di interesse è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nelle curve dei tassi utilizzate per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.
Tale analisi evidenzia che una traslazione della curva dei tassi di interesse di +/-25 bps determina una variazione di fair value negativa/positiva degli Interest Rate Swap al 31 dicembre 2017 di 186 migliaia di Euro.
Con riferimento alle opzioni CAP la sensitivity analysis effettuata sulle curve dei tassi d'interesse evidenzia che una traslazione di -25 0 +25 bps della curva dei tassi determina una variazione del fair value nulla.
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società Elica a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economicofinanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.
La società adotta una Group Credit Policy (allegato della Financial Risks Policy) che regolamenta la gestione del credito e la riduzione del rischio ad essa associato, tramite, anche, polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.
La massima esposizione teorica al rischio di credito, per la Società al 31 dicembre 2017, è rappresentata dal valore contabile dei crediti iscritti in bilancio, al netto della specifica copertura assicurativa oltre che dal valore nominale delle garanzie rilasciate da terzi Il valore, a fine dicembre 2017, dei crediti coperti da assicurazione o altre garanzie ammonta a 44,1 milioni di Euro (pari al 93,4% dell'ammontare dei crediti lordi).
Al 31 dicembre 2017 i crediti commerciali verso clienti non appartenenti al Gruppo, pari a complessivi 50 milioni di Euro (44,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2016), includono circa 6.2 milioni di Euro (circa 4,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2016) relativi a crediti scaduti, di cui 0,3 milioni di Euro oltre 30 giorni
Il valore dei crediti commerciali esposti in bilancio è al netto degli accantonamenti per inesigibilità dei crediti medesimi. L'accantonamento viene fatto sia in maniera puntuale, ovvero analizzando specifiche situazioni di criticità, sia in maniera generica sul totale dei rischi, con le modalità previste dalla Credit Policy aziendale.
Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo 4.23 delle presenti note.
Il rischio di liquidità rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dalla Società e alle proprie esigenze finanziarie.
I principali fattori che determinano il grado di liquidità della Società sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.
La tabella che segue riporta i flussi previsti in base alle scadenze contrattuali delle passività commerciali e finanziarie diverse dai derivati.
| 31-dic-17 | |||
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Entro 1 anno | 1 - 5 anni | Oltre 5 anni |
| Finanziamenti bancari e mutui | 44.966 | 47.121 | 0 |
| Debiti commerciali e altri debiti | 109.143 | 217 | 11 |
| Totale | 154.109 | 47.338 | 11 |
| 31-dic-16 | |||
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Entro 1 anno | 1 - 5 anni | Oltre 5 anni |
| Finanziamenti bancari e mutui | 48.898 | 33.697 | - |
| Debiti commerciali e altri debiti | 107.511 | 441 | 13 |
| Totale | 156.409 | 34.138 | 13 |
La Società ha in essere con primarie controparti finanziarie contratti di finanziamento a Medio Lungo termine nei quali è presente l'obbligo di rispettare determinati covenant economico patrimoniali osservati sul Bilancio Consolidato di Gruppo e/o della società prenditrice.
In particolare la struttura di detti covenant su alcuni dei finanziamenti in questione è tale per cui non si determina immediatamente il default della linea al mancato rispetto del limite, ma in prima istanza si ha un incremento nel costo del finanziamento stesso.
Al 31 dicembre 2017 i livelli dei covenant in questione erano rispettati da Elica S.p.A. sia a livello di incremento del costo del finanziamento e sia a livello di default della linea di credito.
Il Management ritiene che, alla data attuale, i fondi disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.
Per il dettaglio dei dati relativi alla posizione finanziaria netta si rimanda al punto 4.37 della nota integrativa.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-17 | 31-dic-16 |
|---|---|---|
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | 49 | 53 |
| Strumenti finanziari derivati | 8 | - |
| Attività non correnti | 57 | 53 |
| Crediti commerciali e finanziamenti | 98.615 | 111.220 |
| Strumenti finanziari derivati | 1.006 | 1.835 |
| Disponibilità liquide | 8.337 | 9.826 |
| Attività correnti | 107.958 | 122.881 |
| Finanziamenti bancari e mutui | 47.121 | 33.697 |
| Strumenti finanziari derivati | 75 | 198 |
| Passivo non corrente | 47.196 | 33.895 |
| Debiti commerciali e finanziari | 104.771 | 104.207 |
| Finanziamenti bancari e mutui | 44.966 | 48.898 |
| Strumenti finanziari derivati | 833 | 1.273 |
| Passivo corrente | 150.570 | 154.379 |
La Società ritiene che i valori contabili delle voci approssimino il loro fair value. Riguardo la metodologia di valutazione delle singole voci rimandiamo al paragrafo 1 Principi contabili e criteri di valutazione delle presenti Note.
L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari valutati al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value.
La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia:
La classificazione degli strumenti finanziari può comportare una discrezionalità, seppur non significativa, nonostante la Società utilizzi, in accordo con gli IFRS, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value degli strumenti derivati.
Tutti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016 appartengono al livello 2 della gerarchia di fair value, salvo le Commodities che sono di livello 1.
Nella tabella sottostante sono indicate le seguenti informazioni riguardanti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2017:
| 31 dicembre 2017 | Valore Nozionale | Valore di | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Stato Patrimoniale | ||||||
| Gestione rischio tasso d'interesse | Scadenza entro 1 anno | Scadenza oltre 1 anno | |||||
| A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) | 18.955 | 43.501 | (300) | ||||
| A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento | |||||||
| coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge) | - | ||||||
| Non definibili di copertura in base agli IFRS | 536 | - | |||||
| Totale derivati su tassi d'interesse | 19.491 | 43.501 - |
(300) | ||||
| Gestione rischio tasso di cambio | Scadenza entro 1 anno | Scadenza oltre 1 anno | |||||
| vendita | acquisto | vendita | acquisto | ||||
| A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) | 13.828 | 1.481 | 82 | ||||
| A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento | |||||||
| coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge) | |||||||
| Non definibili di copertura in base agli IFRS | - | 9.444 | (338) | ||||
| Totale derivati su cambi | 13.828 | 10.925 | (256) | ||||
| Gestione rischio commodities | Scadenza entro 1 anno | Scadenza oltre 1 anno | |||||
| vendita | acquisto | vendita | acquisto | ||||
| A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) | 9.013 | 662 | |||||
| A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento | |||||||
| coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge) | |||||||
| Non definibili di copertura in base agli IFRS | |||||||
| Totale derivati su commodities | 9.013 | 662 | |||||
| 31 dicembre 2016 | Valore Nozionale | Valore di | |||||
| Dati in migliaia di Euro | Stato Patrimoniale | ||||||
| Gestione rischio tasso d'interesse | Scadenza entro 1 anno | Scadenza oltre 1 anno | |||||
| A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) | 16.108 | 33.517 | (465) | ||||
| A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento | |||||||
| coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge) | - | - | |||||
| Non definibili di copertura in base agli IFRS | 1.031 | 552 | |||||
| Totale derivati su tassi d'interesse | 17.319 | 34.069 - |
|||||
| Gestione rischio tasso di cambio | Scadenza entro 1 anno | Scadenza oltre 1 anno | |||||
| vendita | acquisto | vendita | acquisto | ||||
| A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) | 8.799 | 9.143 | (123) | ||||
| A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento | |||||||
| coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge) | |||||||
| Non definibili di copertura in base agli IFRS | 40.617 | 20.935 | (741) | ||||
| Totale derivati su cambi | 49.416 | 30.078 | (864) | ||||
| Gestione rischio commodities | Scadenza entro 1 anno | Scadenza oltre 1 anno | |||||
| vendita | acquisto | vendita | acquisto | ||||
| A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) | 8.280 | 1.694 | |||||
| A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento | |||||||
| coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge) | |||||||
| Non definibili di copertura in base agli IFRS | |||||||
| Totale derivati su commodities | 8.280 | 1.694 |
Si presentano qui di seguito i dettagli per il processo seguito al fine di identificare il fair value:
| Attività/ Passività finanziarie Dati in migliaia di Euro |
Fair value 31-dic-17 |
Fair value 31-dic-16 |
Gerarchia del fair value |
Tecniche di valutazione ed input chiave |
Input inosservabili significativi |
Relazione tra gli input inosservabili e il fair value |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1) Forward e opzioni sulla valuta estera | Attività 344; Passività (600). |
Attività 142; Passività (1.006). |
Livello 2 | (1) | n/a | n/a |
| 2) Swaps sui tassi di interesse | Attività (*)8; Passività (308). |
Passività (*) (465) |
Livello 2 | (2) | n/a | n/a |
(*) designate di copertura
(1) 'Discounted cash flow. I flussi di cassa futuri sono stimati sulla base dei tassi di cambio del forward (dai tassi di cambio forward osservabili alla fine dell'esercizio) e i tassi dei contratti forward, scontati ad un tasso che riflette il rischio di credito delle varie controparti.
(2) Discounted cash flow. I flussi di cassa futuri sono stimati sulla base dei tassi di interesse del forward (dalle curve delle rese osservabili alla fine dell'esercizio) e i tassi di interesse dei contratti, scontati ad un tasso che riflette il rischio di credito di varie controparti.
Ai sensi di legge si indicano i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai componenti del Collegio Sindacale e ai Manager con incarichi significativi anche in altre imprese.
I compensi dei summenzionati soggetti ammontano nel totale a 3.745 migliaia di Euro. Tale importo non include l'accantonato al fondo LTI, come da nota 4.31. I dettagli sono riportati nella Relazione sulla Remunerazione. Tale relazione disponibile sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations).
Elica S.p.A. è controllata indirettamente dalla Famiglia Casoli attraverso la Fintrack S.p.A. di Fabriano (AN, Italia). Elica S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile.
Tale conclusione deriva dal fatto che il socio di maggioranza non realizza un'attività di direzione nei confronti della Società, poiché, a prescindere dall'esercizio del proprio diritto di voto in sede assembleare, non predispone i programmi finanziari, produttivi o strategici della Società, la quale è amministrata da un Consiglio di Amministrazione deputato ad impartire le direttive operative della stessa. Il Consiglio di Amministrazione della Società ha provveduto inoltre a nominare un C.E.O. indipendente per la gestione operativa ordinaria. La Società, pertanto, realizza le proprie operazioni a seguito di un processo decisionale assolutamente autonomo e non condizionato; ha autonoma capacità decisionale nei rapporti con la clientela e i fornitori e gestisce autonomamente la propria tesoreria in conformità all'oggetto sociale.
Francesco Casoli è titolare della maggioranza del capitale sociale di Fintrack S.p.A. pertanto esercita indirettamente il controllo di diritto sull'Emittente, ai sensi dell'articolo 93 del Testo Unico.
Nel corso dell'esercizio sono state effettuate operazioni con le società correlate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione della società e sono regolate a condizioni di mercato. Per quanto riguarda i prezzi di trasferimento - applicati nelle transazioni tra Elica S.p.A. e Elica Group Polska e Elicamex - sono stati sottoscritti degli specifici accordi di Ruling con le Autorità Fiscali Nazionali.
Nei prospetti che seguono si evidenziano i principali dati relativi alle società e l'ammontare dei rapporti economico/patrimoniali riferiti al 31 dicembre 2017.
Dati da reporting package
| Patrimonio | Risultato | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Attivo | Passivo | Netto | Ricavi | dell'esercizio |
| Elicamex S.A.de C.V. | 49.650 | 31.007 | 18.644 | 70.834 | 7.068 |
| Elica Group Polska Sp.z o.o | 66.788 | 39.072 | 27.716 | 115.513 | 4.001 |
| Airforce S.p.A. | 12.135 | 8.618 | 3.517 | 23.469 | 493 |
| Ariafina CO., LTD | 10.145 | 3.139 | 7.006 | 22.358 | 2.955 |
| Leonardo S.A.de C.V. | 1.091 | 1.028 | 63 | 9.731 | 262 |
| Elica Inc. | 422 | 194 | 228 | 956 | 30 |
| Airforce GE (*) | 10 | 5 | 5 | - | (22) |
| Elica PB India Private Ltd. | 13.015 | 7.943 | 5.073 | 24.295 | 1.828 |
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 22.048 | 27.802 | (5.754) | 16.784 | (5.229) |
| Elica Trading LLC | 5.442 | 4.786 | 656 | 11.410 | (189) |
| Elica France S.A.S. | 4.518 | 4.015 | 502 | 10.249 | 447 |
| Elica GmbH | 2.607 | 1.224 | 1.383 | 1.695 | (142) |
| (*) Airforce Germany Hochleistungs-dunstabzugssysteme Gmbh |
Si segnala che Elica intrattiene rapporti finanziari con le società del Gruppo nell'ottica di un più generale progetto di gestione centralizzata della tesoreria. Si precisa che gli stessi hanno natura onerosa e sono regolati a tassi di mercato. Il dettaglio viene riepilogato nella tabella che segue:
| 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Crediti finanziari verso società controllate | |||
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 3.853 | 3.929 | (76) |
| Elica PB India Private Ltd. | 2.464 | 3.776 | (1.312) |
| Elica France S.A.S. | 433 | 433 | - |
| Elicamex S.A. | 8.294 | 4.327 | 3.967 |
| Elica Group Polska S.p.z.oo | 2.009 | 4.277 | (2.268) |
| Exklusiv Hauben Gutmann GmbH | - | 11.150 | (11.150) |
| 17.053 | 27.891 | (10.839) | |
| Debiti finanziari verso società controllate | |||
| Elicamex S.A. | 1.380 | 874 | 506 |
| Ariafina Co.Ltd | 1.481 | 1.621 | (140) |
| 2.861 | 2.495 | 366 |
Nella tabella che segue sono sintetizzati i rapporti economico-patrimoniali con le società correlate relativi all'esercizio 2017:
| Società Correlate | Crediti Commerciali/ Finanziari/per Derivati |
Debiti Commerciali/Finanziari/per Derivati |
Ricavi, Altri Ricavi e Proventi Finanziari |
Costi e Oneri Finanziari |
|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | ||||
| società controllate | ||||
| Elicamex S.a.d. C.V. | 17.049 | 1.473 | 12.280 | 79 |
| Ariafina Co.Ltd | 319 | 1.498 | 323 | 49 |
| Elica Group Polska S.p.z.oo | 12.515 | 25.449 | 40.698 | 111.525 |
| Air Force S.p.A. | 389 | 245 | 1.504 | 748 |
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 8.511 | 1.081 | 1.144 | 3.526 |
| Exklusiv Hauben Gutmann GmbH | - | 2.905 | 1.274 | |
| Elica PB India Private Ltd. | 3.222 | 159 | 1.312 | 166 |
| Elica Trading LLC | 3.292 | 231 | 6.207 | 266 |
| Elica France S.A.S. | 2.253 | 32 | 6.973 | 68 |
| Elica GmbH | 1.069 | 1.057 | - | |
| società collegate | ||||
| I.S.M. S.r.L. | 2 | - | 1 | - |
| altre correlate | ||||
| Fastnet S.p.a. | - | 51 | - | 52 |
Nella presente tabella non sono riportati i dividendi.
Tra le altre parti correlate, Elica intrattiene rapporti solo con Fastnet S.p.A. di natura esclusivamente commerciale. Non ci sono rapporti con Fintrack S.p.A. e con FAN S.r.l..
La tabella sopra esposta riepiloga i principali dati economici e patrimoniali relativi ai rapporti di natura commerciale intrattenuti con la Fastnet S.p.A. (partecipazione detenuta dalla controllante di Elica al 40,81%).
Il rapporto commerciale con la Fastnet S.p.A. si inquadra all'interno di una partnership strategica per lo sviluppo di progetti e l'implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate, che hanno accompagnato e accompagnano lo sviluppo aziendale: dalle soluzioni intranet alle soluzioni extranet, dal cablaggio alle soluzioni wireless, dalla consulenza software a quella hardware, dalla formazione al marketing on web.
Nel corso dell'esercizio 2017 non si registrano operazioni classificabili in questa categoria.
Per quanto riguarda gli eventi successivi alla data di bilancio, si rimanda alla Relazione sulla Gestione.
Signori Azionisti,
con riferimento alla delibera di cui al punto 1.1 all'ordine del giorno, di seguito riportata:
1.1 Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017; Relazione degli Amministratori sulla Gestione; Relazione del Collegio Sindacale; Relazione non Finanziaria; Relazione della Società di revisione. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017;
Vi comunichiamo che il Bilancio dell'esercizio 2017, che sottoponiamo alla vostra approvazione, chiude con una perdita netta di Euro 22.111.813 ed un patrimonio netto di Euro 86.069.316.
Più in generale, Vi proponiamo l'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017, nel suo insieme e nelle singole appostazioni, l'approvazione della Relazione degli Amministratori sulla Gestione, la presa d'atto delle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, nonché del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017.
Con riferimento alla delibera di cui al punto 1.2 all'ordine del giorno, di seguito riportata:
1.2 Deliberazioni in merito al risultato di esercizio.
Vi proponiamo di approvare la copertura della perdita dell'esercizio mediante utilizzo della "Riserva di Utili".
Vi ringraziamo per l'intervento.
Fabriano, 15 marzo 2018 Il Consiglio di Amministrazione IL PRESIDENTE ESECUTIVO Francesco Casoli
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2017 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio | Destinatario | Compensi |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Revisione contabile | Kpmg. S.p.A. | Elica S.p.A. | 175 |
| Altri Servizi | Kpmg. S.p.A. | Elica S.p.A. | 36 |
| Altri Servizi | Kpmg Advisory S.p.A. | Elica S.p.A. | 24 |
| Corrispettivi rete K.P.M.G. | 235 |
I sottoscritti Antonio Recinella in qualità di Amministratore Delegato, Alessandro Carloni, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Elica S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio di esercizio nel corso del 2017. Si attesta, inoltre, che:
b) redatto in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati dall'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005,
c) a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
• La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.
Fabriano, 15 marzo 2018
L'Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione Antonio Recinella dei documenti contabili societari Alessandro Carloni
| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|---|---|
| Al 31 dicembre 2017, il bilancio include un avviamento pari a €23,3 milioni. |
Le procedure di revisione svolte, anche con il coinvolgimento di esperti del network KPMG, hanno incluso: |
| Il valore recuperabile dell'avviamento è determinato almeno annualmente dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore d'uso. Tale metodologia richiede, per sua |
comprensione ed analisi del processo di predisposizione dei Dati Previsionali 2018-2022: |
| natura, valutazioni significative da parte degli Amministratori circa l'andamento dei flussi di cassa operativi durante il periodo assunto per il calcolo, nonché circa il tasso di attualizzazione e il tasso di crescita di detti flussi di cassa. La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri è stata effettuata sulla base di dati previsionali per il periodo 2018-2022 (di |
analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni utilizzate dagli Amministratori nella determinazione del valore recuperabile dell'avviamento. Le nostre analisi hanno incluso il confronto delle assunzioni chiave utilizzate con i dati storici della Società e con informazioni da fonti esterne, ove disponibili; |
| seguito, i "Dati Previsionali 2018-2022"), e sulla base delle stime di crescita di lungo termine dei ricavi e della relativa marginalità. Di conseguenza, la recuperabilità dell'avviamento è stata un aspetto chiave dell'attività di revisione. |
analisi dei modelli di valutazione adottati dalla Società in termini di ragionevolezza e adequatezza alla prassi professionale; |
| esame delle analisi di sensitività illustrate nelle note esplicative con riferimento alle assunzioni chiave utilizzate per il test di impairment, tra le quali il costo delle materie prime, il costo medio ponderato del capitale e il tasso di crescita di lungo termine; |
|
| esame dell'appropriatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative in relazione all'avviamento e المصممان مصالح لمصالح |
| Al 31 dicembre 2017, il bilancio d'esercizio Le procedure di revisione svolte, anche con il include la partecipazione nella controllata coinvolgimento di esperti del network KPMG, Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd (di hanno incluso: seguito "Elica Cina") pari a €13,7 milioni. comprensione ed analisi del processo di Il valore recuperabile della partecipazione predisposizione dei Dati Previsionali Elica Cina è stato determinato dagli 2018-2022: Amministratori attraverso il calcolo del valore analisi della ragionevolezza delle d'uso. Tale metodologia richiede, per sua principali assunzioni utilizzate dagli natura, valutazioni significative circa Amministratori nella determinazione del l'andamento dei flussi di cassa operativi valore recuperabile della partecipazione durante il periodo assunto per il calcolo, Elica Cina. Le nostre analisi hanno nonché circa il tasso di attualizzazione e il incluso il confronto delle assunzioni tasso di crescita di detti flussi di cassa. chiave utilizzate con i dati storici della La stima dei flussi di cassa operativi degli Società e con informazioni da fonti esercizi futuri è stata effettuata sulla base di esterne, ove disponibili; dati previsionali per il periodo 2018-2022 (di analisi dei modelli di valutazione adottati seguito, i "Dati Previsionali 2018-2022"), e dalla Società in termini di ragionevolezza sulla base delle stime di crescita di lungo e adeguatezza alla prassi professionale; termine dei ricavi e della relativa marginalità. esame delle analisi di sensitività Di conseguenza, la recuperabilità della illustrate nelle note esplicative con partecipazione in Elica Cina è stata un riferimento alle assunzioni chiave aspetto chiave della attività di revisione. utilizzate per il test di impairment, tra le quali il costo delle materie prime, il costo medio ponderato del capitale e il tasso di crescita di lungo termine; esame dell'appropriatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative in relazione alla partecipazione Elica Cina e al test di impairment. |
Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|---|---|---|
| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|---|---|
| Al 31 dicembre 2017, il bilancio d'esercizio include attività rappresentate dai costi per lo sviluppo di nuovi prodotti per €8,2 milioni, di cui €0,7 milioni esposti tra le immobilizzazioni in corso e acconti. |
Le procedure di revisione svolte hanno incluso: comprensione dei processi aziendali a presidio della valutazione di recuperabilità dei costi di sviluppo ed |
| La capitalizzazione dei costi di sviluppo comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti |
esame della configurazione e messa in atto di controlli e procedure per valutare l'efficacia operativa dei controlli ritenuti rilevanti: |
| commercializzati dalla Società. Tali stime sono caratterizzate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi e della marginalità futura sia dalle scelte industriali strategiche effettuate dagli Amministratori. |
analisi dell'andamento degli scostamenti maggiormente significativi delle capitalizzazioni operate su base periodica, confronto con l'esercizio precedente e discussione delle risultanze con le funzioni aziendali coinvolte: |
| In considerazione della complessità e soggettività connessa alla formulazione delle stime sopra menzionate, abbiamo considerato la recuperabilità dei costi di sviluppo un aspetto chiave dell'attività di revisione. |
analisi dei modelli di valutazione adottati dalla Società per la stima della recuperabilità, in termini di ragionevolezza e adeguatezza rispetto alla prassi professionale ed esame su base campionaria della ragionevolezza delle variabili oggetto di stima: |
| esame dell'appropriatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative relativamente ai costi di |
| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|---|---|
| Al 31 dicembre 2017, il bilancio d'esercizio include fondi rischi e oneri per contenziosi pari a €6,7 milioni. Le stime dei fondi rischi e oneri per contenziosi sono caratterizzate da una elevata complessità ed incertezza. La Società riesamina periodicamente il valore dei fondi rischi ed oneri per riflettere la miglior stima corrente di ciascun accantonamento. In considerazione della complessità e incertezza connessa alla formulazione delle |
Le procedure di revisione svolte hanno incluso: comprensione del processo aziendale a presidio della valutazione dei fondi rischi e oneri per contenziosi ed esame della configurazione e messa in atto di controlli e procedure per valutare l'efficacia operativa dei controlli ritenuti rilevanti: analisi documentale e discussione con le funzioni aziendali coinvolte circa le |
| stime sopra menzionate, abbiamo considerato la valutazione dei fondi rischi ed oneri per contenziosi un aspetto chiave dell'attività di revisione. |
modalità di determinazione del valore dei fondi rischi e oneri per contenziosi; |
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| ichiesta di conferma ai consulenti esterni che supportano gli Amministratori nell'aggiornamento della valutazione dei fondi rischi e oneri per contenziosi; |
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| - esame dell'appropriatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative relativamente ai fondi rischi e oneri per contenziosi. |
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