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Elica

Annual Report Apr 4, 2018

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Annual Report

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Elica S.p.A.

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE – BILANCIO D'ESERCIZIO 2017

INDICE

Relazione sulla Gestione al Bilancio d'Esercizio 2017 3
Elica oggi 4
Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2017 e outlook per l'anno 2018 5
Andamento dei cambi 7
Risultati finanziari 8
Andamento dell'anno 2017 8
Fatti di rilievo dell'anno 2017 10
Eventi successivi al 31 dicembre 2017 e prevedibile evoluzione della gestione 13
Principi contabili IAS/IFRS e comparabilità 2017-2016 13
Elica S.p.A. e i mercati finanziari 14
Ricerca e sviluppo 15
Informazioni attinenti all'ambiente 15
Informazioni attinenti al personale 15
Esposizione a rischi ed incertezze e Fattori di rischio finanziario 15
Organi societari 17
Struttura del Gruppo Elica 18
Rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate 19
Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari 19
Relazione sulla remunerazione 19
Dichiarazione non finanziaria consolidata 19
Adempimenti ai sensi del Titolo VI del regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.
58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati") 19
Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti" 20
Bilancio d'Esercizio 2017 21
Conto economico 22
Conto Economico Complessivo 23
Situazione patrimoniale – finanziaria 24
Rendiconto finanziario 25

Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto26 Indice delle Note esplicative al Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2017 27 Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob 71

Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni 72

Relazione Kpmg

Elica S.p.A.

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO D'ESERCIZIO 2017

Elica oggi

Il Gruppo Elica, attivo nel mercato delle cappe da cucina sin dagli anni '70, presieduto da Francesco Casoli e guidato da Antonio Recinella, è oggi leader mondiale in termini di unità vendute. Vanta inoltre una posizione di leadership a livello europeo nella progettazione, produzione e commercializzazione di motori elettrici per cappe e per caldaie da riscaldamento. Con oltre 3.800 dipendenti e una produzione annua di circa 21 milioni di pezzi, il Gruppo Elica ha una piattaforma produttiva articolata in sette siti produttivi, tra Italia, Polonia, Messico, India e Cina. Lunga esperienza nel settore, grande attenzione al design, ricercatezza dei materiali e tecnologie avanzate che garantiscono massima efficienza e riduzione dei consumi, sono gli elementi che contraddistinguono il Gruppo Elica sul mercato e che hanno consentito all'azienda di rivoluzionare l'immagine tradizionale delle cappe da cucina: non più semplici accessori ma oggetti dal design unico in grado di migliorare la qualità della vita.

Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2017 e outlook per l'anno 2018 1

La ripresa dell'economia nell'Area Euro, che si è rafforzata nel 2017 crescendo del 2,4%, proseguirà in maniera moderata nel 2018, in cui la crescita attesa è pari al 2,2% (in rialzo rispetto alle stime precedenti).

La crescita del PIL2 nel 2017 riflette principalmente un'accelerazione nelle esportazioni, nel più ampio contesto dello sviluppo del commercio globale, e il perdurare di un forte sviluppo della domanda interna supportata da condizioni finanziarie favorevoli, a fronte di una riduzione del rischio e dell'incertezza legati allo scenario politico antieuropeista.

Il 2018 sarà un anno di consolidamento della fase di espansione in tutti i principali paesi, riducendo ulteriormente il gap di crescita tra centro e periferia. Per quanto riguarda l'andamento in dettaglio dei principali paesi dell'Area Euro, in Germania si stima nel 2018 una crescita più moderata rispetto al 2017 (2,5% nel 2017 e 2,3% nel 2018), anche in Spagna, in cui la crescita è stata costante nel 2017, ci si attende una crescita più contenuta per quest'anno (3,1% nel 2017 e 2,4% nel 2018), mentre in Francia il trend di sviluppo si incrementa dal 2017 all'anno in corso (1,8% nel 2017 e 1,9% nel 2018) e in Italia la crescita per l'anno in corso si prevede sarà leggermente meno marcata del 2017 (1,6% nel 2017 e 1,4% nel 2018).

Il principale motore di crescita del 2018 resterà ancora la domanda interna (+2,1%) e si prevede che i consumi cresceranno circa al ritmo del 2017 (1,8%). La dinamica del reddito reale disponibile beneficerà di un temporaneo calo dell'inflazione e dell'accelerazione dell'occupazione a fronte di una crescita modesta dei salari. Un'indagine semestrale della Commissione Europea segnala nel 2018 un'accelerazione degli investimenti delle aziende in ampliamento, derivante da un elevato utilizzo degli impianti, crescita stabile dei profitti e condizioni di domanda più certe.

Si prevede che la crescita proseguirà anche nel 2019, anche se a ritmi leggermente più blandi, anche per effetto del minor stimolo dalla politica monetaria. Infatti a fronte del miglioramento dello scenario macroeconomico è fortemente prevedibile che entro l'inizio del 2019 terminerà il programma di acquisto della BCE di titoli pubblici e privati. Per il momento tuttavia la BCE sta limitando l'effetto sui tassi dell'avvicinarsi del termine delle politiche finanziarie espansive, pertanto si stima che non vi sarà nel 2018 un rialzo dei tassi ufficiali, i quali si incrementeranno a partire dal 2019. La politica monetaria sarà quindi di supporto al ciclo espansivo, poiché l'estensione del QE3 a tutto il 2018 avrà efficacia ritardata e i tassi resteranno comunque vicini allo zero.

Nel medio termine le prospettive per l'Area dell'Euro rimangono modeste, poiché il potenziale di crescita è frenato da alcuni fattori quali: la scarsa produttività, dati demografici avversi e, in alcuni paesi, un eccessivo disavanzo di debito pubblico e privato.

Nel 2017 l'economia statunitense è cresciuta del 2,3%, grazie a un'inflazione molto bassa, mercati in rialzo, assenza di volatilità e di segnali di instabilità finanziaria, permettendo un'uscita graduale dalle politiche monetarie estremamente espansive dell'ultimo decennio.

Nel 2018 si stima un'ulteriore crescita del 2,7% e nel 2019 del 2,5%. La prosecuzione dello sviluppo dell'economia nel breve termine riflette, non solo condizioni finanziare molto favorevoli e l'incremento della fiducia dei consumatori, ma è trainata anche da stime favorevoli sull'incremento della domanda esterna e dall'atteso impatto macroeconomico della riforma fiscale, che prevede la riduzione delle aliquote dell'imposta sugli utili delle società e l'indennità temporanea per la spesa relativa ad investimenti. Si prevede dunque che la riforma fiscale stimolerà l'economia negli Stati Uniti a breve termine, di conseguenza, una più forte domanda interna genererà maggiori importazioni, incrementando il disavanzo corrente.

Dal punto di vista dei rischi, la grande incognita dell'anno in corso rimane l'inflazione, che si stima aumenterà lentamente, ad un ritmo tale da permettere al FOMC4 di attuare nel corso del 2018 tre rialzi dei tassi, come previsto. Inoltre, benché i fondamentali dei consumi rimangono solidi, vanno segnalati due fenomeni non incoraggianti: il costante calo del tasso di risparmio, che ad oggi è ai livelli del 2008 e l'aumento del debito delle famiglie.

In un orizzonte temporale più ampio negli Stati Uniti si stima una crescita moderata, di circa l'1,2%, riflettendo l'ipotesi di una politica fiscale invariata, di una crescita continua, ma più lenta, di tutti i fattori di produttività del sistema economico, unite ad una diminuzione della forza lavoro dovuta al progressivo invecchiamento della popolazione.

Lo scenario macroeconomico giapponese resta ampiamente positivo, grazie ad una combinazione di condizioni favorevoli dell'economia domestica e di quella internazionale, che ha condotto nel 2017 ad una crescita dell'1,5%. Lo sviluppo dovrebbe proseguire nel prossimo biennio, per il quale si stima una crescita dell'1,5% nel 2018 e dell'1,4% nel 2019, grazie ai contributi solidi della domanda interna e del canale estero. L'inflazione nel 2018 dovrebbe restare al di

2 Prodotto Interno Lordo

1 Fonte dati: Fondo Monetario Internazionale, World Economic Outlook, e scenario Macroeconomico Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo

3 Quantitative Easing

4 Federal Open Market Committee

5

sotto dell'1%, eliminando del tutto i timori di ritorno alla deflazione, ma restando lontana dall'obiettivo della BoJ5 , giustificando quindi il proseguimento della politica aggressivamente espansiva. Nel 2018 e in parte del 2019, la politica fiscale dovrebbe essere modestamente espansiva, in vista del riassetto dall'8 al 10% dell'imposta sui consumi. L'intervento potrebbe generare volatilità della crescita, ma l'economia giapponese è solida e l'introduzione di misure espansive sull'istruzione dovrebbe moderare gli effetti restrittivi del rialzo dell'imposta. L'economia reale è in ottima forma, anche se la dinamica salariale resta ferma. Il mercato del lavoro è sempre più sotto pressione, con crescente eccesso di domanda che dovrebbe tradursi in modesti aumenti salariali nel prossimo biennio.

La sostenibilità del debito pubblico, ormai detenuto in misura crescente dalla BoJ, è un fattore sempre meno rilevante, poiché la stessa BoJ ha annunciato che proseguirà gli acquisti dei titoli di debito a ritmi circa doppi rispetto alle emissioni nette del governo, determinando un graduale ridimensionamento del rischio legato a questa variabile macroeconomica.

In ultimo, sul fronte strettamente politico, la gestione delle riforme costituzionali e delle tensioni con la Corea del Nord potrebbero dare luogo a temporanea volatilità nel prossimo biennio, tuttavia difficilmente sarà di entità tale da mettere a rischio la prevista ripresa.

Nel 2017, l'economia cinese registra un PIL al rialzo del 6,8%. Il maggior contributo alla crescita deriva dall'accelerazione del settore dei servizi finanziari e dalla fiducia sia dei consumatori, sostenuta dal buon andamento del mercato del lavoro e dall'accelerazione del reddito disponibile, sia delle imprese, trainata dall'aumento dei profitti e del fatturato. Nel 2017 la Cina, assecondando le attese degli investitori, ha annunciato una maggiore apertura agli investimenti stranieri nel settore bancario e finanziario, ed ha ridotto le imposte all'importazione su 200 beni di consumo (tra cui prodotti ad alta tecnologia).

Le buone prospettive del commercio estero e la crescita delle importazioni più elevata di quella delle esportazioni potrebbero però ridimensionarsi nel corso del 2018. In particolare, sull'export, potrebbe pesare un rallentamento dei prezzi ed un aumento del rischio geopolitico per le tensioni tra Corea del Nord e USA legate a possibili misure protezionistiche da parte di questi ultimi. L'inflazione del comparto dei servizi resta più elevata rispetto a quella dei beni, facendo prevedere un'inflazione dei prezzi al consumo solo in moderato aumento, dall'1,5% nel 2017 al 2,2% nel 2018 ed al 2,1% nel 2019. Anche la politica fiscale continua a supportare le piccole e medie imprese, grazie a riduzioni sia delle imposte di consumo, sia delle imposte per piccole e micro imprese ed imprese individuali, annunciate per il biennio 2018-2019. Inoltre le autorità cinesi competenti hanno emanato regolamenti per ridurre il rischio sistemico nel settore bancario e non, pertanto il controllo del rischio finanziario resterà tra le più alte priorità dei regolatori anche nel 2018, insieme alla protezione ambientale ed alla qualità della crescita in termini di benessere della popolazione.

Per quanto riguarda l'orizzonte a lungo termine, la PBoC6 manterrà invariata la politica monetaria del 2018, fornendo un elevato livello di liquidità al mercato, ma mantenendo i tassi poco più elevati rispetto al 2017, in particolare sulle scadenze più lunghe. L'intento è di limitare il rialzo dei prezzi delle case e di contenere i rischi finanziari, alzando moderatamente i tassi nei prossimi trimestri. Lo scenario è dunque di contenuto rallentamento della crescita economica al 6,4% nel 2018, ed al 6,2% nel 2019, poiché si stima che la tenuta degli investimenti in infrastrutture pubbliche e dei servizi, non riesca a compensare del tutto la decelerazione degli investimenti nel settore immobiliare e manifatturiero.

Nel 2017 in India la crescita del PIL si è attestata al 6,7%, caratterizzata da un rallentamento dei consumi causato dalla decelerazione della spesa pubblica, da una dinamica di maggiori importazioni rispetto alle esportazioni, effetti parzialmente compensati dalla ripresa degli investimenti. Tra le dinamiche settoriali, spicca il rimbalzo positivo del settore industriale, guidato dal recupero del settore minerario ma anche dall'accelerazione del settore manifatturiero. La produzione industriale infatti è migliorata, in particolare grazie alla componente degli ordini domestici. Tutto questo nonostante la dinamica del credito sia solo in lieve aumento e quella del credito all'industria sia ancora negativa, tuttavia ci si attende un miglioramento nella seconda parte del 2018 grazie al piano aggiuntivo di ricapitalizzazione delle banche pubbliche.

Il deficit pubblico ha sforato i target 2017 e permangono i rischi che la situazione si protrarrà nel 2018 e 2019 anche in considerazione del fatto che saranno anni pre-elettorali, in vista delle elezioni che si svolgeranno nella primavera del 2019. L'inflazione, che nel 2017 si è attestata al 3,3%, è stimata in crescita al 5% nel 2018, pur rimanendo nel target della banca centrale, nonostante la prevista riduzione delle aliquote dalla GTS7 su vari prodotti. L'incremento è collegato alle stime di rialzo del prezzo del petrolio nel 2018 e al suo conseguente trasferimento ai consumatori finali, visto il peggioramento tendenziale dei margini di profitto delle imprese.

5 Bank of Japan

6 People's Bank of China

7 Goods and Services Tax

Ritenendo transitori gli effetti derivanti dall'introduzione della GTS e della demonetizzazione, si stima una crescita del PIL del 7,2% nel 2018 e del 7,4% nel 2019, grazie al sostegno della politica fiscale e alla ripresa degli investimenti favoriti dagli effetti a lungo termine delle politiche implementate negli ultimi anni.

Nel 2017 il miglioramento delle prospettive di crescita globale, le condizioni metereologiche negli Stati Uniti, l'estensione dell'accordo OPEC8 per limitare la produzione petrolifera e le tensioni geopolitiche in Medio Oriente hanno sostenuto i prezzi del greggio che è aumentato di circa il 20% tra agosto 2017 e metà dicembre 2017 arrivando ad oltre 60 \$ al barile, con un ulteriore aumento a gennaio 2018. I mercati prevedono una graduale diminuzione dei prezzi nei prossimi 4-5 anni, come segnalano i prezzi sui futures a medio termine che, a metà dicembre, si erano già attestati a circa 54 \$ al barile. Nel 2017 il trend in aumento dei prezzi del greggio ha incrementato l'inflazione generale nelle economie sviluppate, ma l'inflazione dei salari e dei prezzi al consumo è rimasta debole. Per il 2018 lo scenario macroeconomico dovrebbe rimanere favorevole al comparto delle materie prime, eccetto per il comparto dei metalli industriali ferrosi (ferro ed acciaio) che dovrebbe frenare la crescita dei prezzi, nell'ipotesi che non siano introdotte modifiche nelle attuali regolamentazioni del commercio internazionale. Si potranno tuttavia verificare nel 2018 brevi rally derivanti dalle contrattazioni collettive in America Latina o da politiche nazionalistiche in Asia.

Nel corso del 2017 il mercato mondiale delle cappe da cucina ha proseguito la sua crescita, caratterizzata da una accelerazione nella seconda parte dell'anno, registrando un aumento del 2,5%9 della domanda rispetto al 2016.

Il mercato europeo è aumentato del 3,7% rispetto all'anno precedente, principalmente per effetto della forte crescita del mercato dell'Europa Orientale (+7,0%), trainato dal robusto sviluppo della domanda in Turchia (15,4%) e in Russia (8,8%). Anche la domanda nell'Europa Occidentale (+1,5%) registra un andamento moderatamente positivo, in cui spiccano le crescite dei mercati italiano (+3,1%) e spagnolo (+4,5%), mentre importanti mercati quali la Germania e il Regno Unito risultano sostanzialmente stabili.

In Nord America prosegue per il quinto anno consecutivo l'incremento della domanda di cappe aspiranti da cucina (+4,2%), accompagnato dalla crescita anche in America Latina in cui, grazie ad una seconda parte dell'anno in ripresa, la domanda torna positiva (+0,5%) dopo due anni di contrazione.

In Cina, il primo mercato a livello mondiale del settore, la domanda torna in decisa espansione dopo la contrazione del 2016, seguita da tutti i principali paesi asiatici (India +3,9%, Giappone +2,5%). Questa dinamica ha permesso all'Asia di registrare nel complesso un'espansione della domanda del 2,1%.

Andamento dei cambi

Nel corso del 2017 l'Euro a cambi medi si è apprezzato sostanzialmente verso il Dollaro Statunitense, lo Yen Giapponese, il Pesos Messicano, lo Yuan Cinese e la Sterlina Inglese.

Medio 2017 Medio 2016 % 31-dic-17 31-dic-16 %
USD 1,13 1,11 1,8% 1,20 1,05 14,3%
JPY 126,71 120,20 5,4% 135,01 123,40 9,4%
PLN 4,26 4,36 (2,3%) 4,18 4,41 (5,2%)
MXN 21,33 20,67 3,2% 23,66 21,77 8,7%
INR 73,53 74,37 (1,1%) 76,61 71,59 7,0%
CNY 7,63 7,35 3,8% 7,80 7,32 6,6%
RUB 65,94 74,14 (11,1%) 69,39 64,30 7,9%
GBP 0,88 0,82 7,3% 0,89 0,86 3,5%

8 Organization of the Petroleum Exporting Countries

9 Dati a volume stimati dalla Società

Risultati finanziari

Ricavi
363.084
326.031
11,36%
EBITDA normalizzato
13.025
10.683
21,92%
% ricavi
3,59%
3,30%
EBITDA
10.905
5.438
100,53%
% ricavi
3,00%
1,70%
EBIT
(296)
(4.599)
-93,57%
% ricavi
-0,08%
-1,40%
Spesa netta per interessi
(1.346)
(1.460)
-7,82%
% ricavi
-0,37%
-0,40%
Dividendi da controllate
3.021
3.362
-10,14%
% ricavi
0,83%
1,00%
Svalutazione partecipazioni in controllate
(1.980)
(4.050)
n.a.
% ricavi
-0,55%
-1,20%
Proventi ed oneri su cambi
(2.241)
(547)
309,75%
% ricavi
-0,62%
-0,20%
Oneri da cessione controllate
(21.793)
-
n.a.
% ricavi
-6,00%
n/a
Risultato d'esercizio
(22.112)
(6.541)
238,05%
% ricavi
-6,09%
-2,00%
Dati in migliaia di Euro
31-dic-17
31-dic-16
Disponibilità liquide
8.337
9.826
Crediti finanziari verso correlate
17.053
27.891
Debiti finanziari verso correlate
(2.861)
(2.495)
Finanziamenti bancari e mutui
(44.966)
(48.898)
Debiti finanziari netti - parte corrente
(30.774)
(23.502)
Finanziamenti bancari e mutui
(47.121)
(33.697)
Debiti finanziari netti - parte non corrente
(47.121)
(33.697)
Posizione Finanziaria Netta
(69.558)
(47.372)
Dati in migliaia di Euro
31-dic-17
31-dic-16
Crediti commerciali
49.994
44.678
Crediti commerciali verso correlate
31.568
38.650
Rimanenze
36.032
31.666
Debiti commerciali
(74.546)
(69.427)
Debiti commerciali verso correlate
(27.364)
(32.286)
Managerial Working Capital
15.685
13.281
% sui ricavi
4,32%
4,10%
Altri crediti / debiti netti
426
2.397
Net Working Capital
16.111
15.678
% sui ricavi
4,44%
4,80%

Andamento dell'anno 2017

Nel corso dell'anno 2017 la Società ha realizzato ricavi in crescita del 11,4% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (+15% verso correlate, +11% verso terzi).

L'EBITDA dell'esercizio 2017 è pari a 10,9 milioni di Euro, su cui hanno pesato oneri di ristrutturazione pari a 1,8 milioni di Euro, ed in aumento del 101% rispetto al 2016, che era fortemente influenzato da oneri non rappresentativi della normale attività del business pari a 5,3 milioni di Euro.

L'EBITDA normalizzato, pari a 13,0 milioni di Euro, registra un aumento del 22% rispetto ai 10,7 milioni di Euro del 2016, nonostante i maggiori costi di struttura sostenuti, legati alla strategia di crescita delle vendite a marchio proprio.

La spesa netta per interessi, inclusa la componente finanziaria dello IAS 19, registra un calo rispetto all'anno 2016 del 7,8%, a seguito di una più attenta gestione della struttura e del costo del debito.

IL Risultato Netto del 2017 pari ad una perdita di 22,1 milioni di Euro, rispetto alla perdita di 6,5 milioni di Euro del 2016, è fortemente influenzato dall'effetto straordinario negativo della cessione della controllata tedesca per 21,8 milioni di Euro.

Il Managerial Working Capital, pari al 4,3% dei ricavi, si incrementa rispetto al dicembre 2016, per effetto sia dell'aumento dei Crediti commerciali verso terzi, sia dell'aumento del Magazzino collegato alla politica espansiva del business a marchio proprio, oltre alla diminuzione dei debiti commerciali verso società correlate anche a seguito dell'operazione straordinaria di cessione della controllata tedesca.

La Posizione Finanziaria Netta è passata da un debito netto di 47,4 milioni di Euro del 31 dicembre 2016 a un debito netto di 69,6 milioni di Euro del 31 dicembre 2017, per effetto anche degli ingenti investimenti della società in innovazione di prodotto e di processo.

Definizioni

L'EBITDA è definito come risultato operativo (EBIT) più ammortamenti e eventuale svalutazione Avviamento per perdita di valore.

L'EBIT corrisponde al risultato operativo così come definito nel Conto Economico.

L'EBITDA normalizzato è definito come EBITDA al netto delle componenti di normalizzazione relative.

La spesa netta per interessi corrisponde alla somma algebrica di Proventi finanziari e Oneri finanziari, come risultanti dal Conto Economico.

I dividendi da controllate costituiscono tutta la voce Proventi ed oneri da società collegate e controllate, come risultante dal Conto Economico.

Componenti di normalizzazione: le componenti reddituali sono considerate di normalizzazione quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso degli oneri di ristrutturazione.

Il Managerial Working Capital è definito come somma dei Crediti commerciali e dei Crediti commerciali verso le Correlate con le Rimanenze, al netto dei Debiti commerciali e dei Debiti commerciali verso le Correlate, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale – Finanziaria.

Il Net Working Capital è definito come ammontare del Managerial Working Capital a cui si aggiunge la somma algebrica di Altri crediti/ debiti netti.

Gli Altri crediti/debiti netti consistono nella quota corrente di Altri crediti e Crediti tributari, al netto della quota corrente di Fondi rischi ed oneri, Altri debiti e Debiti tributari, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria.

La Posizione Finanziaria Netta (PFN) è definita come ammontare delle Disponibilità liquide al netto dei Debiti finanziari a breve (che includono la parte corrente dei Finanziamenti bancari e mutui, i Crediti finanziari verso le Correlate e i Debiti finanziari verso le Correlate, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria) e dei Debiti finanziari a lungo (che includono la parte non corrente e dei Finanziamenti bancari e mutui, così come risultano dallo Stato Patrimoniale).

Riconciliazioni

Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 31-dic-16
Risultato operativo - EBIT (296) (4.599)
(Ammortamenti) 11.201 10.038
EBITDA 10.905 5.438
(Spese per servizi non ricorrenti) 164
(Costo del personale non ricorrente) 1.500
(Smaltimento di giacenze di magazzino obsolete non rappresentativo della normale attività del business) 587
(Ulteriore Accantonamento a fondo rischi per le cause tra Esperança Real S/A 2.900
(Oneri di ristrutturazione) 1.834 93
(Svalutazione Intangible relativo a cessione Gutmann) 285
EBITDA normalizzato 13.025 10.683
Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 31-dic-16
Proventi finanziari
Oneri finanziari
1.126
(2.472)
1.294
(2.754)
Spesa netta per interessi (1.346) (1.460)
Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 31-dic-16
Altri crediti 2.826 4.738
Crediti tributari 8.507 6.894
(Fondi rischi ed oneri) (946) (669)
(Altri debiti) (7.250) (5.811)
(Debiti tributari) (2.711) (2.755)
Altri crediti / debiti netti 426 2.397

Fatti di rilievo dell'anno 2017

In data 30 gennaio 2017, ai sensi dell'art. 2.6.2, comma 1, lett. b) del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Elica S.p.A. ha comunicato il proprio Calendario annuale degli eventi societari per l'anno 2017.

In data 13 febbraio 2017, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 dicembre 2016 redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS.

In data 13 marzo 2017, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha deliberato in merito agli impatti economici e patrimoniali sul Bilancio Consolidato e Civilistico 2016, delle sentenze di primo grado non esecutive relative alle cause tra Esperança Real S/A, Madson Eletrometalurgica Ltda. e Elica S.p.A., emesse dal Tribunale di Belo Horizonte (Brasile) in data 1 marzo 2017. Le cause si riferiscono ad accordi preliminari relativi alla costituzione di una joint venture, siglati tra Elica S.p.A. e Esperança Real S/A, nel settembre del 1999, a cui non si è mai dato seguito. Avvalendosi del supporto di consulenti legali ed esperti di settore, il Consiglio di Amministrazione ha valutato il dispositivo della sentenza, le opinion tecniche circa la possibile evoluzione della causa e la probabilità del suo esito finale, ed ha deliberato di accantonare al fondo rischi legali dedicato al 31 dicembre 2016 un ulteriore ammontare di 2,9 milioni Euro in via cautelativa, assolutamente non in base alla fondatezza giuridica delle ragioni delle controparti, ma meramente al fine di essere pienamente conforme ad una corretta applicazione dei principi contabili internazionali. La Società conferma comunque il suo intento di perseguire in tutti i gradi di giudizio l'affermazione dei propri diritti. Al 31 dicembre 2017 il fondo riflette le informazioni aggiornate disponibili alla data.

In data 21 marzo 2017 Elica ha partecipato alla STAR Conference 2017 organizzata a Milano da Borsa Italiana.

In data 24 marzo 2017 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016 e la Relazione sulla gestione, il Progetto di Bilancio d'esercizio di Elica S.p.A. al 31 dicembre 2016 e la Relazione sulla gestione, redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS, ha inoltre approvato la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari relativa all'esercizio 2016, la Relazione sulla Remunerazione e la Relazione degli Amministratori all'Assemblea sulla proposta di autorizzazione all'acquisto di azioni proprie e al compimento di atti di disposizione sulle medesime. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì nominato in sostituzione di Gianna Pieralisi, amministratore della Società, Cristina Scocchia, che rimarrà in carica fino alla prossima assemblea. Il medesimo Consiglio ha deliberato di proporre all'Assemblea di confermare la nomina del Sig. Antonio Recinella, nominato dal Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. in data 28 ottobre 2016, con effetto dal 1 novembre 2016, in sostituzione dell'Amministratore Delegato Giuseppe Perucchetti, quale amministratore della Elica S.p.A., nonché di confermare la nomina della Sig.ra Cristina Scocchia, in sostituzione di Gianna Pieralisi. Inoltre il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a confermare la nomina dei membri dell'Organismo di Vigilanza, estendendone il mandato fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017 da parte dell'Assemblea dei Soci. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai Consiglieri Elio Catania, Davide Croff, Katia Da Ros ed Enrico Vita, ritenendoli indipendenti sia con riferimento ai requisiti di cui all'art. 148, comma 3, del TUF (richiamati dall'art. 147-ter, comma 4, del TUF), sia con riferimento ai requisiti di cui all'art. 3.C.1. del Codice di Autodisciplina delle società quotate. Si rende noto, inoltre, che il Collegio Sindacale della Società ha svolto, con esito positivo, la valutazione di indipendenza dei suoi membri. In pari data, alla luce dei risultati dell'esercizio 2016, il Consiglio di Amministrazione ha proposto di non procedere alla distribuzione di dividendi, al fine di mantenere a disposizione della Società tutte le risorse disponibili per investire nel percorso di sviluppo futuro. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea dei Soci di coprire la perdita di esercizio 2016 mediante utilizzo della "riserva di utili". Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato altresì di proporre all'Assemblea degli Azionisti la modifica del piano di incentivazione a lungo termine denominato Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022, approvato dall'Assemblea dei Soci in data 28 aprile 2016, secondo quanto descritto nel Documento Informativo aggiornato, redatto secondo le modalità previste dall'Allegato 3A, Schema 7, del

Regolamento Emittenti pubblicato in data 28 marzo 2017 secondo le modalità richieste dalla normativa vigente. Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha, altresì, deliberato di convocare l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti, presso la sede sociale in Fabriano, via Ermanno Casoli n. 2, per il giorno 28 aprile 2017 alle ore 9.00 in unica convocazione.

Il 28 marzo 2017 sono state messe a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, presso il meccanismo di stoccaggio () e sul sito internet di Elica S.p.A, https://elica.com/corporation (Sezione Investor Relations- Assemblea Azionisti) le Relazioni illustrative degli Amministratori all'Assemblea degli Azionisti sulla nomina di due amministratori e sulla determinazione del compenso spettante ai componenti del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2386 del c.c., la Relazione illustrativa degli Amministratori all'Assemblea degli Azionisti sulla proposta di modifica del piano denominato Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016- 2022.

Il 6 aprile 2017 sono state messe a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, presso il meccanismo di stoccaggio () e sul sito internet di Elica S.p.A, https://elica.com/corporation (Sezione Investor Relations-Bilanci e Relazioni e Sezione Corporate Governance), la Relazione finanziaria annuale di Elica S.p.A., comprendente il Progetto di Bilancio di esercizio ed il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016, la Relazione sulla gestione e l'attestazione di cui all'articolo 154-bis, comma 5, D. Lgs. 58/1998, unitamente alla Relazione del Collegio Sindacale, alle Relazioni della società di revisione, alla Relazione sulla Remunerazione e alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari relativa all'esercizio 2016. La Relazione Illustrativa degli Amministratori all'Assemblea degli azionisti relativa alla proposta di acquisto e disposizione di azioni proprie è altresì stata messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale, presso il meccanismo di stoccaggio () e sul sito internet di Elica S.p.A, https://elica.com/corporation (Sezione Investor Relations- Assemblea Azionisti). I bilanci e/o i prospetti riepilogativi delle società controllate e collegate di Elica S.p.A., in conformità al disposto dell'art. 2429 Codice Civile e le situazioni contabili delle società controllate ex art. 36 Regolamento Mercati, sono stati messi a disposizione del pubblico presso la sede legale.

Il 28 aprile 2017 l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Elica S.p.A., ha approvato il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016 di Elica S.p.A., Relazione degli Amministratori sulla Gestione, Relazione del Collegio Sindacale, Relazione della Società di revisione, ed ha preso atto dei risultati consolidati realizzati dalla Società nel corso dell'esercizio 2016. L'Assemblea dei Soci di Elica S.p.A. ha altresì deliberato la copertura della perdita dell'esercizio 2016, mediante utilizzo della "Riserva di Utili" ed ha nominato a maggioranza 2 amministratori proposti dal Consiglio di Amministrazione, che resteranno in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017: Antonio Recinella nato a Livorno il 5/11/1968 e Cristina Scocchia nata a Sanremo il 4/12/1973. Alla Società non risulta che i consiglieri nominati detengano azioni di Elica S.p.A.. I curricula vitae sono sul sito internet https://elica.com/corporation (Sezione Corporate Governance – Altri Documenti). L'Assemblea ha inoltre deliberato la modifica del piano di incentivazione a lungo termine denominato Piano di Phantom Stock & Co-investimento Volontario 2016-2022 nei termini e condizioni indicati nel Documento Informativo aggiornato, pubblicato in data 6 aprile 2017. L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Elica S.p.A. ha preso atto di quanto contenuto nella Relazione sulla Remunerazione, depositata e a disposizione del pubblico in data 6 aprile 2017 ed ha deliberato in senso favorevole sulla prima sezione della stessa, ha inoltre deliberato, previa revoca della precedente autorizzazione concessa in data 28 aprile 2016, l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie ed al compimento di atti di disposizione sulle medesime, ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice civile. In pari data il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., ha nominato Antonio Recinella, Amministratore Delegato di Elica S.p.A. e ha valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza del consigliere Antonio Recinella, ritenendolo non indipendente, e del consigliere Cristina Scocchia, ritenendola indipendente, nominandola altresì componente del Comitato per le Nomine e per la Remunerazione e del Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi.

Il 15 maggio 2017, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2017 redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS.

In pari data, il Consiglio di Amministrazione ha approvato gli obiettivi 2017-2019. La Società prevede un sostanziale incremento dei ricavi trainato dalla crescita a marchio proprio dell'area Cooking, accompagnata da un incremento dei ricavi anche nell'area Motori. Lo sviluppo delle vendite dell'area Motori vede protagonista la crescita dei ricavi generati dai nuovi modelli, dai quali si attende un maggior livello di marginalità. Le aree geografiche in cui si prevede la maggior crescita dei ricavi sono EMEA10 e nelle Americhe. A questa crescita si accompagna un rivoluzionario progetto di

10 Europa, Medio Oriente; Africa e CIS

11

digitalizzazione del Gruppo. Allo sviluppo del business il Piano affianca una serie di azioni volte all'innalzamento della marginalità consolidata che fanno perno sul miglioramento dell'efficienza produttiva11, ottenuta grazie ad un ulteriore impulso sulle attività di World Class Manufacturing, un processo di innalzamento tecnologico e contemporaneamente di standardizzazione, tramutando in opportunità anche le modifiche della regolamentazione relativa al labeling energetico. Il Gruppo stima per il triennio 2017-2019: un CAGR12 2017-2019 dei Ricavi netti consolidati pari al + 6,8%, dell'EBITDA normalizzato pari al + 12,6%, dell'EBIT normalizzato pari al +14,3%, una Posizione Finanziaria Netta a fine 2019 pari a 73 milioni di Euro e un rendimento a fine 2019 del 10,4% in termini di Ritorno sul Capitale Investito Netto – misurato dal RONA13 . Per l'aggiornamento si rimanda ai paragrafi successivi.

Il 17 maggio 2017 Elica S.p.A. ha partecipato alla Italian Stock Market Opportunities Conference, organizzata a Parigi da Banca IMI, svolgendo presentazioni ed incontri con la comunità finanziaria e con gli investitori istituzionali.

Il 23 maggio 2017 Elica S.p.A. ha svolto a Londra presentazioni ed incontri con la comunità finanziaria e con gli investitori istituzionali.

Il 26 giugno 2017, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha nominato Alessandro Carloni Group Chief Financial Officer, sostituendo Giampaolo Caselli che ha ricoperto il ruolo ad interim dal 28 ottobre 2016. Alessandro Carloni, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa applicabile e dallo Statuto, è stato altresì nominato Dirigente proposto alla redazione dei documenti contabili, previo parere favorevole del Collegio Sindacale, sostituendo Giampaolo Caselli anche in tale ruolo. In pari data, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., in linea con quanto deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2017, ha inoltre dato avvio al secondo ciclo del Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022, identificando i beneficiari del Ciclo di piano 2017-2019 e i relativi parametri in termini di obiettivi di performance, in linea con quanto previsto nel Documento informativo pubblicato in data 28 marzo 2017 e disponibile sul sito internet https://elica.com/corporation sezione Investor Relations/Assemblea Azionisti, a cui si rimanda per una dettagliata descrizione del Piano.

In data 26 luglio 2017 Elica S.p.A. ha siglato un accordo per l'acquisto della quota del 30% del capitale sociale della controllata cinese Zhejiang ELICA Putian Electric Co., Ltd. dal socio di minoranza Du Renyao. L'operazione aveva lo scopo di incrementare la governance della controllata cinese, al fine di accelerare il processo di miglioramento dei suoi risultati economico-finanziari. Il corrispettivo per l'acquisto della quota del 30% del capitale sociale della controllata cinese è pari a 15 milioni di Renminbi (pari a 1.907.863 Euro al cambio BCE del 24 luglio 2017) ed è stato regolato per cassa, utilizzando le risorse a disposizione della Società.

In data 28 agosto 2017, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., ha approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017 redatta secondo i principi contabili internazionali IFRS.

In data 28 agosto 2017, Elica S.p.A. ha ceduto il 100% del capitale sociale della società tedesca Exklusiv-Hauben Gutmann, al Signor Manuel Fernandez Salgado, già Managing Director della controllata, per preservare il valore creato dal Gruppo per gli azionisti e al fine di concentrare gli investimenti e gli sforzi della Società sulle parti maggiormente redditizie del business. Lo sviluppo del Gruppo nei mercati dell'area germanica prosegue puntando sul brand Elica, già ampiamente presente e ben posizionato nei segmenti di settore maggiormente premianti. Il corrispettivo per la vendita del 100% del capitale sociale della controllata tedesca Exklusiv-Hauben Gutmann è pari a 2,5 milioni di Euro e verrà regolato in cinque tranche alla fine di ogni esercizio a partire dal 31 dicembre 2019 fino al 31 dicembre 2023. Inoltre Elica ha ceduto a Manuel Fernandez un credito finanziario nei confronti della Exklusiv-Hauben Gutmann erogato per 11,15 milioni di Euro per il corrispettivo di 1 Euro. L'acquirente ha riconosciuto ad Elica S.p.A. una opzione call sul 100% del capitale sociale di Exklusiv-Hauben Gutmann, esercitabile al realizzarsi di certe condizioni definite dalle parti, ad un prezzo pari a 6 volte l'EBITDA medio degli ultimi due esercizi al netto della posizione finanziaria netta. Inoltre ad Elica S.p.A. è stata riconosciuta una opzione call nei confronti della Exklusiv-Hauben Gutmann sul credito finanziario ceduto, in essere alla data di esercizio dell'opzione, esercitabile ad un prezzo pari ad 1 Euro, al verificarsi di certe condizioni definite dalle parti.

In data 21 settembre 2017 la Società ha partecipato alla Italian Stock Market Opportunities Conference, organizzata a Milano da Banca IMI, svolgendo presentazioni ed incontri con investitori istituzionali.

11 Si fa riferimento in particolare al perimetro Europeo

12 Compound Average Growth Rate

13 Return on Net Assets, calcolato come rapporto tra EBIT e Capitale Investito Netto

In data 25 settembre 2017, la Società ha reso noto che il trasferimento della quota del 30% del capitale sociale della controllata cinese Zhejiang ELICA Putian Electric Co., Ltd. è stato completato ed è efficace a partire dal giorno 22 settembre 2017, in cui tutte le condizioni sospensive alla conclusione dell'operazione si sono realizzate.

In data 13 novembre 2017 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., ha approvato i risultati del terzo trimestre al 30 settembre 2017, redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS. Inoltre a seguito dei risultati del terzo trimestre 2017 ed in considerazione delle prevedibili evoluzioni dello sviluppo del business, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha ritenuto opportuno aggiornare gli Obiettivi di performance 2017 contenuti negli Obiettivi di Piano 2017-2019.

Eventi successivi al 31 dicembre 2017 e prevedibile evoluzione della gestione

In data 12 gennaio 2018 la Società ha reso noto che il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. avrebbe approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al IV trimestre dell'esercizio 2017 il 12 febbraio 2018.

In data 30 gennaio 2018 ai sensi dell'art. 2.6.2, comma 1, lett. b) del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Elica S.p.A. ha comunicato il proprio Calendario annuale degli eventi societari per l'anno 2018.

In data 25 gennaio 2018 Elica S.p.A. ha partecipato all'Italian Day in Frankfurt, organizzato da Polytems HIR, Banca Akros e Equinet Bank, svolgendo presentazioni ed incontri con investitori istituzionali.

In data 12 febbraio 2018, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre al 31 dicembre 2017, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS. In pari data, il Gruppo, a seguito delle modifiche del perimetro di consolidamento derivanti dalla cessione della società Exklusiv-Hauben Gutmann, ha provveduto ad allineare gli Obiettivi di Piano 2017-2019.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., in linea con quanto deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2017, ha dato avvio al terzo ciclo del Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022, identificando i beneficiari del Ciclo di piano 2018-2020 e i relativi parametri in termini di obiettivi di performance, in linea con quanto previsto nel Documento informativo pubblicato in data 28 marzo 2017 e disponibile sul sito internet. https://elica.com/corporation sezione Investor Relations/Assemblea Azionisti, a cui si rimanda per una dettagliata descrizione del Piano.

Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha, altresì, deliberato di convocare l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti, presso la sede sociale in Fabriano, via Ermanno Casoli n. 2, per il giorno 27 aprile 2018 alle ore 9.00 in unica convocazione.

In data 12 marzo 2018, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha preso atto delle dimissioni della Sig.ra Cristina Scocchia dalla carica di consigliere di amministrazione indipendente di Elica S.p.A. con effetto immediato, per motivi personali.

Il Gruppo continua un'approfondita attività di monitoraggio sull'andamento della domanda in tutti i mercati in cui opera, al fine di sviluppare il modello di business che darà risultati sia di breve che di lungo periodo.

Principi contabili IAS/IFRS e comparabilità 2017-2016

Il Bilancio d'Esercizio di Elica S.p.A. al 31 dicembre 2017 è stato redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ed omologati dalla Commissione Europea ed in osservanza dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n.38/2005.

I principi contabili utilizzati per la redazione del presente Bilancio sono omogenei con i principi utilizzati per la redazione del Bilancio annuale al 31 dicembre 2016.

Il presente Bilancio è presentato, per quel che riguarda gli schemi, in Euro, mentre, per le note esplicative in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato.

Elica S.p.A. e il mercato finanziario

Il grafico evidenzia la performance del titolo Elica S.p.A. durante il corso dell'anno 2017 rispetto all'andamento medio delle quotazioni delle altre società appartenenti al segmento STAR (espresso sinteticamente dall'andamento dell'indice FTSE Italia STAR). Il 3 gennaio 2017 il prezzo ufficiale del titolo era pari a 1,8539 Euro. Durante i mesi di gennaio e febbraio 2017 il prezzo dell'azione ha evidenziato un trend negativo collegato alle ridimensionate attese di mercato sui risultati dell'esercizio 2016, confermate il 13 febbraio 2017 dai dati preconsuntivi 2016 pubblicati, a seguito del quale l'ulteriore contrazione del corso del titolo ha fatto registrate, il 20 febbraio 2017, il prezzo minimo annuo pari a 1,4687 Euro per azione.

Il corso del titolo è tornato a registrare un costante se pur volatile trend di crescita da marzo a maggio 2017, grazie anche all'intensa attività di Roard-Show e confronto con il mercato finanziario, volta a delineare le opportunità e strategie future verso cui si sarebbe indirizzato il Gruppo, che sono poi culminate il 15 maggio 2017 con la pubblicazione del Piano Strategico Triennale. Nei mesi a seguire, pur con fasi alterne il titolo è rimasto nell'intorno dell'1,75 Euro di valore, fino alla fine di agosto, in cui sono stati pubblicati i risultati semestrali 2017, che hanno sopravanzato le attese del mercato, e contestualmente si è dato annuncio della cessione della controllata tedesca Excklusive Hauben Gutmman. Nella prima parte del settembre 2017 il consensus degli analisti finanziari ha pienamente recepito le opportunità generate dall'operazione straordinaria di cessione, innescando un rally del prezzo del titolo che ad ottobre si è amplificato, grazie anche all'opportunità di intensificare le relazioni con investitori istituzionali stranieri offerta dalla partecipazione della Società alla STAR Conference di Londra il 10 ottobre 2017. Tale dinamica ha condotto il titolo, il 20 ottobre 2017, a registrare il suo valore massimo dell'anno, pari a 2,9104 Euro,.

Nella prima settimana di novembre 2017 il prezzo del titolo ha subito una forte contrazione, attenuatasi a seguito della pubblicazione dei dati relativi al terzo trimestre dell'esercizio (il 13 novembre 2017), della revisione al rialzo degli obiettivi di performance 2017 e della stima di chiusura dell'esercizio 2017 con un risultato in lieve perdita.

Infine a inizio dicembre 2017 il prezzo del titolo ha seguito un andamento in linea con l'andamento dell'indice FTSE Italia STAR, come si evince dal grafico, per attestarsi a fine anno al prezzo ufficiale di 2,4354 Euro per azione.

Il Capitale Sociale è costituito da 63.322.800 azioni ordinarie con diritto di voto. La composizione della compagine azionaria di Elica S.p.A. alla data del 31 dicembre 2017 è riportata nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Societàhttp://elica.com/corporation(sezione Corporate Governance).

Ricerca e Sviluppo

L'attività di sviluppo rappresenta un elemento centrale dell'attività aziendale: notevole l'impegno di risorse dedicate all'attività in grado di sviluppare, produrre ed offrire ai clienti prodotti innovativi sia nel design sia nell'utilizzo di materiali e di soluzioni tecnologiche.

Si segnala che nel corso dell'esercizio, l'azienda ha sostenuto costi di ricerca industriale, ricerca di base riguardanti sia miglioramenti di prodotto sia miglioramenti organizzativi, di processo e di struttura.

Per tale attività di ricerca e sviluppo sono stati sostenuti costi per 7.373 migliaia di Euro.

Informazioni attinenti all'ambiente

Elica S.p.A. opera nel rispetto delle norme e dei regolamenti, locali e nazionali, in materia di tutela ambientale sia per quanto riguarda i prodotti che per quanto riguarda i cicli produttivi. Si rileva, peraltro, che il tipo di attività svolta ha delle limitate implicazioni in tema ambientale ed in materia di emissioni in atmosfera, smaltimento dei rifiuti, smaltimento delle acque. Il mantenimento di tali prerogative implica comunque il sostenimento di costi da parte della Società.

Informazioni attinenti al personale

Elica S.p.A., nell' ottica gestionale del miglioramento continuo, porta avanti progetti mirati ad aumentare il livello di sicurezza degli impianti, ridurre e monitorare le situazioni di rischio e formare il personale per un comportamento più cosciente e prudente sul posto del lavoro, tendente a ridurre ulteriormente i già bassi indici di frequenza e gravità degli infortuni.

Esposizione a rischi ed incertezze e Fattori di rischio finanziario

L'attività della Società Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, la Società Elica ha da tempo avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposto attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo. Nell'ambito di tale politica, la Società monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.

Le principali linee guida della politica del Gruppo per la gestione dei rischi sono le seguenti:

  • identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business;
  • valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, e se richiedono un trattamento addizionale;
  • rispondere appropriatamente ai rischi;
  • monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del loro controllo.

In particolare, la Financial Risks Policy del Gruppo si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

  • gestione prudenziale del rischio in un'ottica di protezione del valore atteso dal business;
  • utilizzo di "coperture naturali" al fine di minimizzare l'esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti;
  • realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate.

Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.

Esaminiamo in dettaglio i rischi a cui la Società è esposta. Nelle note illustrative, in particolare al paragrafo 7, riportiamo tutti i dati di riferimento. Il rischio di mercato include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:

  • rischio tasso di cambio;
  • rischio commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate nell'ambito del processo produttivo;
  • rischio tasso di interesse.

15 L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management della Società sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget o ai saldi progressivamente formatisi nel corso dell'esercizio.

La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.

Oltre al rischio transattivo appena descritto, la Società è inoltre esposta al rischio di cambio traslativo. Tale rischio comporta che attività e passività di società consolidate la cui valuta di conto è differente dall'Euro possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, il cui importo si riflette contabilmente nella voce Riserva di traduzione all'interno del Patrimonio Netto.

La Società monitora l'andamento di tale esposizione, a fronte della quale alla data di riferimento del bilancio non erano in essere operazioni di copertura; inoltre, a fronte del controllo da parte della Capogruppo sulle controllate, la governance sulle rispettive operazioni in valuta risulta fortemente semplificata.

La Società è soggetta al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Società (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. La Società valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.

In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo, la Società riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.

Trai i rischi di mercato inoltre, la Società è soggetta al rischio di tasso di interesse. La gestione del rischio di tasso da parte della Società Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget. L'indebitamento della Società è prevalentemente a tasso variabile.

Oltre ai rischi di mercato, il Società è esposto al rischio di credito. Questo rischio rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti. La Società adotta una Credit Policy (allegato della Financial Risks Policy) che regolamenta la gestione del credito e la riduzione del rischio ad essa associato, tramite, anche, polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

Viene poi gestito il rischio di liquidità, che rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dalla Società e alle proprie esigenze finanziarie. I principali fattori che determinano il grado di liquidità della Società sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.

Componenti del Consiglio di Amministrazione

Francesco Casoli Presidente Esecutivo, nato a Senigallia (AN) il 05/06/1961, nominato con atto del 29/04/2015.

Antonio Recinella Amministratore Delegato, nato a Livorno (LI) il 5/11/1968, nominato con atto del 28/04/2017 (data ultima nomina)

Gennaro Pieralisi Consigliere, nato a Monsano (AN) il 14/02/1938, nominato con atto del 29/04/2015.

Davide Croff Consigliere indipendente, nato a Venezia il 01/10/1947, nominato con atto del 29/04/2015.

Componenti del Collegio Sindacale

Gilberto Casali Presidente, nato a Jesi (AN) il 14/01/1954, nominato con atto del 29/04/2015.

Franco Borioni Sindaco effettivo, nato a Jesi (AN) il 23/06/1945, nominato con atto del 29/04/2015.

Simona Romagnoli Sindaco effettivo, nata a Jesi (AN) il 02/04/1971, nominata con atto del 29/04/2015.

Comitato Controllo Interno, Gestione dei Rischi e Sostenibilità

Davide Croff (Presidente) Elio Cosimo Catania Enrico Vita Cristina Scocchia

Società di Revisione KPMG S.p.A.

Sede legale e dati societari

Elica S.p.A. Sede sociale: Via Ermanno Casoli,2 – 60044 Fabriano (AN) Capitale Sociale: Euro 12.664.560,00 Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese: 00096570429 Iscritta al REA di Ancona n. 63006 – Partita I.V.A. 00096570429

Investor Relations Manager

17 Laura Giovanetti e-mail: [email protected] Telefono: +39 0732 610727

Enrico Vita

Consigliere indipendente, nato a Fabriano (AN) il 16/02/1969, nominato con atto del 29/04/2015.

Elio Cosimo Catania

Consigliere indipendente, nato a Catania il 05/06/1946, nominato con atto del 29/04/2015.

Katia Da Ros

Consigliere indipendente e Lead Indipendent Director, nata a Conegliano (TV) il 30/03/1967, nominata con atto del 29/04/2015.

Cristina Scocchia

Consigliere indipendente, nata a Sanremo (IM) il 4 dicembre 1973, nominata con atto del 28/04/2017 (data ultima nomina)

Leandro Tiranti

Sindaco supplente, nato a Sassoferrato (AN) il 04/05/1966, nominato con atto del 29/04/2015.

Serenella Spaccapaniccia

Sindaco supplente, nato a Montesangiorgio (AP) il 04/04/1965, nominato con atto del 29/04/2015.

Comitato per le nomine e per la remunerazione

Elio Cosimo Catania (Presidente) Davide Croff Enrico Vita Cristina Scocchia

Struttura del Gruppo Elica

Il Gruppo Elica è il primo produttore mondiale di cappe da aspirazione per uso domestico ed ha una posizione di leadership in Europa nel settore dei motori per caldaie da riscaldamento ad uso domestico.

Società controllante

o Elica S.p.A. - Fabriano (Ancona, Italia) è la capofila del Gruppo (in breve Elica)14 .

Società controllate

o Elica Group Polska Sp.zo.o – Wroclaw – (Polonia) (in breve Elica Group Polska). Detenuta al 100%, è operativa dal mese di settembre 2005 nel settore della produzione e vendita di motori elettrici e dal mese di dicembre 2006 nel settore della produzione e vendita di cappe da aspirazione per uso domestico;

o Elicamex S.A. de C.V. – Queretaro (Messico) (in breve Elicamex). La società è stata costituita all'inizio del 2006 ed è detenuta al 100% (98% dalla Capogruppo e 2% tramite la Elica Group Polska). Attraverso questa società, il Gruppo intende concentrare in Messico la produzione dei prodotti destinati ai mercati americani e cogliere i vantaggi connessi all'ottimizzazione dei flussi logistici e industriali;

o Leonardo Services S.A. de C.V. – Queretaro (Messico) (in breve Leonardo). La società è stata costituita nel corso del mese di gennaio 2006, è detenuta direttamente dalla Capogruppo al 98% ed indirettamente tramite la Elica Group Polska Sp.zo.o.. Leonardo Services S.A. de C.V. gestisce tutto il personale delle attività messicane, fornendo servizi alla società ELICAMEX S.A. de C.V.;

o Ariafina CO., LTD – Sagamihara-Shi (Giappone) (in breve Ariafina). Costituita nel settembre 2002 come joint venture paritetica con la Fuji Industrial di Tokyo, leader in Giappone nel mercato delle cappe, Elica S.p.A. ne ha acquisito il controllo, detenendo il 51%, nel maggio 2006, intendendo dare ulteriore stimolo allo sviluppo commerciale nell'importante mercato giapponese, dove vengono commercializzati prodotti di alta gamma;

o Airforce S.p.A. – Fabriano (Ancona, Italia) (in breve Airforce). Opera in posizione specialistica nel settore della produzione e vendita di cappe. La quota di partecipazione di Elica S.p.A. è pari al 60%;

o Airforce Germany Hochleigstungs-Dunstabzugssysteme GmbH – Stuttgart (Germania) (in breve Airforce Germany). La partecipazione è detenuta tramite Airforce S.p.A., che ne detiene il 95%.

o Elica Inc. – Chicago, Illinois (Stati Uniti), ufficio a Bellevue, Washington (Stati Uniti). Ha l'obiettivo di favorire lo sviluppo dei marchi del Gruppo nel mercato USA attraverso lo svolgimento di attività di marketing e trade marketing con personale residente. La società è interamente controllata da ELICAMEX S.A. de C.V.;

o Elica PB India Private Ltd. – Pune (India) (in breve Elica India), nel 2010 Elica S.p.A. ha firmato un joint venture agreement che prevedeva la sottoscrizione del 51% del capitale sociale della società indiana neocostituita, decretando in questo modo la detenzione del controllo. La Elica PB India Private Ltd. produce e commercializza i prodotti del Gruppo.

o Zhejiang Elica Putian Electric CO.,LTD. – Shengzhou (Cina) (in breve Putian), società cinese partecipata al 96,76%, è proprietaria del marchio Puti, uno dei brand cinesi più conosciuti nel mercato degli elettrodomestici, con il quale produce e commercializza cappe, piani a gas e sterilizzatori per stoviglie. Putian è stato uno dei primi produttori cinesi di cappe e il primo, fra i suoi concorrenti, a sviluppare cappe di stile occidentale. Lo stabilimento produttivo è situato a Shengzhou, in uno dei più conosciuti distretti industriali cinesi degli elettrodomestici per il settore cottura.

o Elica Trading LLC - Saint-Petersburg (Federazione Russa) (in breve Elica Trading), società russa partecipata al 100%, è stata costituita in data 28 giugno 2011.

o Elica France S.A.S. - Parigi (Francia) (in breve Elica France), società francese partecipata al 100%, è stata costituita nel corso dell'esercizio 2014.

o Elica GmbH – Monaco (Germania), società tedesca partecipata al 100% da Elica S.p.a., è stata costituita nel corso del 2017.

La società Exklusiv Hauben Gutmann GmbH – Mulacker (Germania) (in breve Gutmann), è stata detenuta fino al 28 agosto 2017, data di cessione delle quote da Elica S.p.A..

Società collegate

o I.S.M. S.r.l. – Cerreto d'Esi (AN-Italia). La società, di cui Elica S.p.A. detiene il 49,385% del capitale sociale, svolge attività nel settore immobiliare.

18 14 La società ha anche una sede in Spagna, in Avda, Generalitat de Catalunya Esc.9, bayos 1 08960 Sant Just Desvern – Barcellona.

Variazioni area di consolidamento

Nel corso del 2017, è stata costituita la società Elica GmbH e sono state cedute le azioni della società Exklusiv Hauben Gutmann GmbH, come indicato nel dettaglio nel paragrafo dei Fatti di rilievo del 2017, qui sopra.

Rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate

Nel corso del 2017 sono state effettuate operazioni con le società controllate, collegate e altre parti correlate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato.

Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2017

Patrimonio Risultato
Dati in migliaia di Euro Attivo Passivo Netto Ricavi dell'esercizio
Elicamex S.A.de C.V. 49.650 31.007 18.644 70.834 7.068
Elica Group Polska Sp.z o.o 66.788 39.072 27.716 115.513 4.001
Airforce S.p.A. 12.135 8.618 3.517 23.469 493
Ariafina CO., LTD 10.145 3.139 7.006 22.358 2.955
Leonardo S.A.de C.V. 1.091 1.028 63 9.731 262
Elica Inc. 422 194 228 956 30
Airforce GE (*) 10 5 5 0 (22)
Elica PB India Private Ltd. 13.015 7.943 5.073 24.295 1.828
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 22.048 27.802 (5.754) 16.784 (5.229)
Elica Trading LLC 5.442 4.786 656 11.410 (189)
Elica France S.A.S. 4.518 4.015 502 10.249 447
Elica GmbH 2.607 1.224 1.383 1.695 (142)

Per il dettaglio delle operazioni con le presenti società controllate e con le altre parti correlate rimandiamo alle note esplicative qui di seguito.

Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari

Ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998, dell'art. 89 – bis della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni, Elica S.p.A. fornisce completa informativa sul sistema di Corporate Governance adottato dalla stessa alla data del 15 marzo 2018, in conformità alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina edizione Luglio 2015, nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Corporate Governance).

Relazione sulla remunerazione

Ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'art. 84 – quater della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche, Elica S.p.A. redige una relazione sulla remunerazione, in conformità alle indicazioni di cui all'Allegato 3A, Schema 7 -bis della medesima delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche. Tale relazione è disponibile sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations).

Dichiarazione non finanziaria consolidata

Ai sensi del D. Lgs. 254/2016 in attuazione della Direttiva 2014/95/UE, il Gruppo Elica redige la Dichiarazione non finanziaria consolidata contenente informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto dalle stesse. Tale relazione è disponibile al pubblico nei modi e nei tempi stabiliti dalla normativa vigente e sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations/Bilanci e Relazioni).

Adempimenti ai sensi del Titolo VI del regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati")

19 Con riguardo all'art. 36 del Regolamento recante norme di attuazione del 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di mercati, si attesta che Elica S.p.A., esercitando, direttamente o indirettamente, il controllo su alcune società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea, mette a disposizione le situazioni contabili di tali società, predisposte ai fini della redazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Elica, con le modalità e nei termini stabiliti dalla normativa vigente.

Per quanto attiene, invece, alla puntuale indicazione delle motivazioni per cui non si ritiene di essere sottoposti ad attività di direzione e coordinamento della controllante, ai sensi del secondo comma dell'art. 37, si rinvia al par. 8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate.

Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti"

Ai sensi di quanto previsto dall'art.70, comma 8 e dall'art 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, in data 16 gennaio 2013, Elica ha comunicato che intende avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Fabriano, 15 marzo 2018

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli

BILANCIO D'ESERCIZIO 2017

ELICA S.p.A. Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN) - Capitale sociale € 12.664.560 i.v.

Bilancio d'Esercizio al 31/12/2017

Conto economico

Dati in Euro Note 31-dic-17 31-dic-16
Ricavi verso terzi 4.1 290.483.640 262.786.673
Ricavi verso correlate 4.1 72.600.187 63.244.785
Altri ricavi operativi 4.2 2.230.371 2.783.047
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati 4.3 3.676.648 134.629
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 4.4 2.684.794 3.325.917
Consumi di materie prime e materiali di consumo verso terzi 4.5 (125.084.521) (112.872.094)
Consumi di materie prime e materiali di consumo verso correlate 4.5 (114.773.788) (99.983.064)
Spese per servizi verso terzi 4.6 (52.310.421) (50.492.976)
Spese per servizi verso correlate 4.6 (2.818.679) (2.140.301)
Costo del personale 4.7 (55.498.219) (51.033.743)
Ammortamenti 4.8 (11.200.707) (10.037.807)
Altre spese operative e accantonamenti 4.9 (8.450.575) (10.221.141)
Oneri di ristrutturazione 4.10 (1.834.488) (93.344)
Risultato operativo (295.759) (4.599.420)
Proventi ed oneri da società collegate e controllate 4.11 3.021.253 3.361.630
Svalutazione partecipazioni in società controllate 4.11 (1.980.000) (4.049.506)
Proventi finanziari 4.12 1.126.007 1.293.659
Oneri finanziari 4.13 (2.471.800) (2.753.538)
Proventi e oneri su cambi 4.14 (2.241.344) (547.179)
Oneri da cessione controllate 4.38 (21.792.951)
Risultato prima delle imposte (24.634.593) (7.294.354)
Imposte dell'esercizio 4.15 2.522.780 753.294
Risultato d'esercizio da attività in funzionamento (22.111.813) (6.541.060)
Risultato netto da attività dismesse - -
Risultato d'esercizio (22.111.813) (6.541.060)

Conto Economico Complessivo

Dati in Euro 31-dic-17 31-dic-16
Note
Risultato d'esercizio (22.111.813) (6.541.060)
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti 4.30 247.322 (448.042)
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che non saranno
successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio
- (32.254)
Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale
4.36.5 247.322 (480.296)
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Variazione netta della riserva di cash flow hedge (424.321) 3.534.701
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio
31.911 (930.277)
Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale
4.36.3 (392.410) 2.604.424
Totale altre componenti del conto economico complessivo al netto degli
effetti fiscali:
(145.088) 2.124.128
Totale risultato complessivo dell'esercizio (22.256.901) (4.416.932)

Situazione patrimoniale – finanziaria

Dati in Euro Note 31-dic-17 31-dic-16
Immobilizzazioni materiali 4.17 46.803.377 44.802.604
Avviamento 4.18 23.342.460 23.342.460
Altre attività immateriali 4.18 20.126.762 17.125.791
Partecipazioni in società controllate 4.19 57.267.531 63.457.941
Partecipazioni in società collegate 4.19 1.376.926 1.376.926
Altri crediti 4.20 2.392.192 44.561
Attività per imposte differite 4.21 11.301.463 8.761.864
Attività finanziarie disponibili per la vendita 4.22 48.992 53.227
Strumenti finanziari derivati 4.28 7.951 -
Totale attività non correnti 162.667.655 158.965.374
Crediti commerciali 4.23 49.993.910 44.677.701
Crediti commerciali verso correlate 4.24 31.567.953 38.650.469
Crediti finanziari vs correlate 4.24 17.052.658 27.891.331
Rimanenze 4.25 36.032.403 31.666.089
Altri crediti 4.26 2.825.531 4.738.254
Crediti tributari 4.27 8.507.404 6.894.443
Strumenti finanziari derivati 4.28 1.005.991 1.835.216
Disponibilità liquide 4.29 8.337.425 9.826.270
Attivo corrente 155.323.275 166.179.774
Attività destinate alla dismissione -
Totale attività 317.990.930 325.145.147
Passività per prestazioni pensionistiche 4.30 9.713.285 10.106.190
Fondi rischi ed oneri 4.31 12.342.463 7.504.094
Passività per imposte differite 4.21 798.644 933.367
Finanziamenti bancari e mutui 4.32 47.121.107 33.697.051
Altri debiti 4.34 211.218 453.852
Debiti tributari 4.33 183.293 312.229
Strumenti finanziari derivati 4.28 75.199 197.544
Passivo non corrente 70.445.209 53.204.327
Fondi rischi ed oneri 4.31 946.000 669.483
Finanziamenti bancari e mutui 4.32 44.965.959 48.898.355
Debiti commerciali 4.35 74.545.934 69.426.755
Debiti commerciali vs correlate 4.35 27.363.715 32.286.020
Debiti finanziari vs correlate 4.35 2.861.067 2.494.618
Altri debiti 4.34 7.250.051 5.810.908
Debiti tributari 4.33 2.710.685 2.755.327
Strumenti finanziari derivati 4.28 832.995 1.273.139
Passivo corrente 161.476.405 163.614.604
Passività direttamente attribuibili ad attività destinate alla -
dismissione
Capitale 4.36.1 12.664.560 12.664.560
Riserve di capitale 4.36.2 71.123.335 71.123.335
Riserva di copertura 4.36.3 331.400 723.810
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali 4.36.5 (2.975.139) (3.222.460)
Azioni proprie 4.36.4 (3.550.986) (3.550.986)
Riserve di utili 4.36.6 30.587.958 37.129.018
Risultato dell'esercizio (22.111.813) (6.541.060)
Patrimonio netto 4.36 86.069.316 108.326.216
Totale passività e patrimonio netto 317.990.930 325.145.147

Rendiconto finanziario

Dati in Euro 31-dic-17 31-dic-16
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 9.826.270 5.801.409
Attività operativa
Utile/(perdita) dell'esercizio (22.111.813) (6.541.060)
Ammortamento 11.200.707 10.037.807
(Proventi)/Oneri non monetari 23.104 1.941.640
(Proventi)/Oneri realizzati su dismissioni 21.792.951
Capitale circolante commerciale (2.980.048) (3.202.484)
Altre voci capitale circolante (1.979.150) 1.179.210
Imposte (pagate)/incassate 1.233.727 (178.375)
Variazione Fondi 4.832.369 (358.656)
Flussi derivanti dall'Attività Operativa 12.011.846 2.878.081
Attività di Investimento
Investimenti
- Immateriali (7.871.658) (4.945.239)
- Materiali (8.330.792) (8.373.034)
- Finanziari (5.148.337) 21.457.042
Flussi derivanti dall'Attività di Investimento (21.350.788) 8.138.769
Attività Finanziaria
Dividendi - (608.000)
Aumento/(diminuzione) crediti/debiti finanziari 9.546.781 (4.129.307)
Variazione netta altre attività/passività finanziarie (415.891) (1.033.598)
Interessi pagati (1.280.794) (1.221.083)
Flussi Derivanti dall'Attività Finanziaria 7.850.097 (6.991.988)
Incremento/(Decremento) delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (1.488.845) 4.024.861
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio 8.337.425 9.826.270

Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto

Dati in migliaia di Euro Capitale Riserva
sovrapprezzo
azioni
Azioni
proprie
Riserve
di utili
Riserva
di
copertura
/TFR
Utile/(Perdita)
dell'esercizio
Totale
patrimonio
netto
Saldo al 31 dicembre 2015 12.665 71.123 (3.551) 31.185 (4.623) 6.552 113.351
Variazione del fair value
dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto
dell'effetto fiscale
2.604 2.604
Utili/perdite attuariali TFR (480) (480)
Totali utili (perdite) iscritte direttamente a patrimonio netto nell'esercizio 2.124 2.124
Risultato netto dell'esercizio (6.541) (6.541)
Totale utili (perdite) rilevati a conto economico nell'esercizio (6.541) (6.541)
Allocazione del risultato d'esercizio 6.552 (6.552)
Altri movimenti
Dividendi (608) (608)
Saldo al 31 dicembre 2016 12.665 71.123 (3.551) 37.129 (2.499) (6.541) 108.326
Variazione del fair value
dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto
dell'effetto fiscale
(392) (392)
Utili/perdite attuariali TFR 247 247
Totali utili (perdite) iscritte direttamente a patrimonio netto nell'esercizio (145) (145)
Risultato netto dell'esercizio (22.112) (22.112)
Totale utili (perdite) rilevati a conto economico nell'esercizio (22.112) (22.112)
Allocazione del risultato d'esercizio (6.541) 6.541
Altri movimenti
Dividendi
Saldo al 31 dicembre 2017 12.665 71.123 (3.551) 30.588 (2.644) (22.112) 86.069

Note esplicative al Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2017

    1. Principi contabili, criteri di valutazione
    1. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2017 e non ancora applicabili dalla società
    1. Scelte valutative ed utilizzo di stime significative
    1. Note illustrative al Bilancio d'Esercizio
    1. Impegni, garanzie e passività potenziali
    1. Informativa sulla gestione dei rischi
    1. Informativa sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate
    1. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
    1. Eventi successivi
    1. Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2017

1. Principi contabili, criteri di valutazione

1.rmazioni generali

Elica S.p.A. è una società di diritto italiano con sede legale in Fabriano (AN), Italia.

La società è quotata nel Mercato Telematico Azionario (MTA) segmento STAR organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Le principali attività svolte dalla Società e dalle sue controllate nonché la sede legale e le altre sedi della Società sono riportate nella relazione sulla gestione.

L'Euro rappresenta la valuta funzionale e di presentazione. Gli importi sono espressi in Euro per gli schemi, in migliaia di Euro nelle note esplicative.

1.2 Principi Generali

Il Bilancio di esercizio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards, emessi dall'International Accounting Standard Board e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs. n. 38/2005 e ai correlati regolamenti CONSOB.

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 è comparato con il bilancio d'esercizio dell'esercizio precedente, ed è costituito dal Conto Economico, dal Conto Economico complessivo, dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Rendiconto Finanziario e dal Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto, nonché dalle presenti Note esplicative.

Gli schemi di bilancio e le note esplicative rispettano il contenuto minimo richiesto dai principi contabili internazionali, integrato dalle disposizioni, ove applicabili, previste dal legislatore nazionale e dalla Consob.

La Società non ha apportato cambiamenti nei principi contabili applicati fra i dati comparativi al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2017, dato che non sono stati rivisti o emessi altri principi contabili dall'International Accounting Standards Board (IASB) o altre interpretazioni dall'International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) aventi efficacia dal 1° gennaio 2017, che abbiano avuto un effetto significativo sul bilancio d'esercizio.

La valutazione delle voci è fatta ispirandosi ai principi generali della prudenza e della competenza e nella prospettiva della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato.

1.3 Schemi di bilancio

La Direzione della Società, in conformità con quanto previsto dallo IAS n.1, ha effettuato le seguenti scelte in merito agli schemi di bilancio.

Conto Economico è predisposto secondo lo schema per natura ed evidenzia i risultati intermedi relativi al risultato operativo ed al risultato prima delle imposte al fine di consentire una migliore misurabilità dell'andamento della normale gestione operativa.

L'utile operativo è determinato come differenza tra i Ricavi netti ed i costi di natura operativa (questi ultimi inclusivi dei costi di natura non monetaria relativi ad ammortamenti e svalutazioni di attività correnti e non correnti, al netto di eventuali ripristini di valore) e inclusivo di plus/minusvalenze generate dalla dismissione di attività non correnti.

  • Conto Economico Complessivo evidenzia, partendo dall'utile (perdita) dell'esercizio, l'effetto economico di tutte le altre componenti rilevate direttamente a patrimonio netto (other comprehensive income).
  • Situazione patrimoniale-finanziaria è presentata secondo il criterio della distinzione delle attività e passività correnti – non correnti. Un'attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri: ci si attende che sia realizzata/estinta o si prevede che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo della società; è posseduta per essere negoziata; si prevede che si realizzi/estingua entro i 12 mesi dalla data di chiusura dell'esercizio. In mancanza di tutte e tre le condizioni, le attività/passività sono classificate come non correnti.
  • Rendiconto finanziario è predisposto con il metodo indiretto per mezzo del quale il risultato è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria. Si basa sulla classificazione dei flussi di cassa generati rispettivamente dalla Gestione Operativa, dagli Investimenti e dall'Attività di Finanziamento, in linea con quanto previsto dallo IAS 7. In particolare, per Attività della Gestione Operativa si intendono quelle relative alle attività che producono ricavi e che non siano di Investimento e di Finanziamento. Le attività di Investimento sono quelle relative all'acquisto e alla cessione di Fixed Assets e altri investimenti, mentre le attività di Finanziamento sono quelle che risultano in cambio delle fonti di finanziamento, quindi nell'ampiezza e nella composizione del capitale sociale e riserve di sovrapprezzo e dei finanziamenti in capo al Gruppo. Utili e perdite su cambi non realizzati derivanti dalla variazione dei tassi di cambio non sono flussi di cassa. Comunque l'effetto di tale variazione di cambio nelle disponibilità liquide è rappresentato per riconciliare la variazione della voce Disponibilità Liquide tra l'inizio e la fine dell'esercizio. Tale ammontare è però presentato in modo separato.

Prospetto di Movimentazione di Patrimonio Netto illustra le variazioni intervenute nelle voci di Patrimonio Netto.

1.4 Principi contabili e criteri di valutazione

I più significativi principi contabili e criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio civilistico vengono qui di seguito precisati.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori direttamente attribuibili, rettificato per alcuni beni in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione antecedenti il 1 gennaio 2005 e ritenute rappresentative del fair value del bene al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata (cosiddetto deemed cost ai sensi dell'IFRS 1).

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali:

fabbricati 3%
costruzioni leggere 10%
impianti e macchinario 6-10%
attrezzature industriali e commerciali 16%
arredi e macchine ufficio 12%
macchine elettroniche ufficio 20%
automezzi 20%
autovetture 25%

Le attività detenute in seguito a contratti di locazione finanziaria sono iscritte tra le immobilizzazioni materiali e sono ammortizzate in base alla loro stimata vita utile come per le attività detenute in proprietà.

Il costo di acquisto è inoltre rettificato dei contributi in conto impianti già deliberati a favore della società. Tali contributi partecipano al risultato economico rettificando gradatamente l'ammontare di competenza degli ammortamenti in base alla vita utile dei cespiti a cui si riferiscono.

I costi di manutenzione, riparazione, ampliamento, ammodernamento e sostituzione che non si traducono in aumento significativo e misurabile di capacità produttiva e di vita utile del bene sono imputati al Conto Economico nell'esercizio nel quale vengono sostenuti.

Avviamento

L'Avviamento derivante dall'acquisizione di una controllata o da altre operazioni di aggregazione aziendale rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione.

Ad ogni data di bilancio il Gruppo rivede il valore recuperabile dell'avviamento per determianre se vi siano indicazioni che questo abbia subito riduzioni di valore e determinare l'eventuale importo della svalutazione. La svalutazione è rilevata immediatamente nel Conto Economico e in caso di recupero di valore non viene successivamente ripristinata.

In caso di cessione di un'impresa controllata, l'ammontare non ancora ammortizzato dell'Avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima del 1° gennaio 2004 sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data dopo essere stati assoggettati ad impairment test a tale data.

Costi di ricerca e sviluppo

I costi di ricerca sono rilevati nel Conto Economico nel momento in cui sono sostenuti.

I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • i costi possono essere determinati in modo attendibile;
  • è dimostrabile la fattibilità tecnica del prodotto;
  • i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri;
  • esiste la disponibilità di adeguate risorse tecniche e finanziarie per il completamento dello sviluppo del progetto.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione del prodotto a cui tali costi si riferiscono e lungo la vita stimata del prodotto.

La recuperabilità dei costi di sviluppo capitalizzati viene valutata annualmente o con cadenza più ravvicinata quando un indicatore nel corso dell'esercizio possa generare dubbi sulla recuperabilità del valore netto contabile. L'analisi di recuperabilità comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto dipendente dai flussi di cassa

derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dalla Società. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi sia dalla marginalità futura delle scelte industriali strategiche effettuate dagli Amministratori.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

La vita utile delle attività immateriali può essere qualificata come definita o indefinita. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate in quote mensili costanti sulla durata del periodo. Si è ritenuto, in base alle stime del Management e degli esperti, che i software più rilevanti in capo all'azienda abbiano una vita utile di 7 anni. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.

Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qual volta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Attualmente la Società ha soltanto attività immateriali a vita utile definita.

Perdite di valore (Impairment)

Ad ogni data di bilancio, la Società verifica l'esistenza di eventi o circostanze tali da mettere in dubbio la recuperabilità del valore delle attività materiali ed immateriali a vita utile definita e, in presenza di indicatori di perdita, procede alla stima del valore recuperabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore.

L'avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita sono assoggettati a tale verifica ("impairment test") almeno annualmente e ogni qualvolta vi è una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile dell'attività con il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.

Con riferimento all'avviamento, il valore recuperabile è determinato dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore in uso delle unità generatrici di cassa ("Cash Generating Units" o anche CGU). Le Cash Generating Unit sono state individuate coerentemente con la struttura organizzativa e di business del gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili. La svalutazione per perdita di valore dell'avviamento è rilevata nel Conto Economico e, diversamente da quanto avviene con riferimento alle altre attività materiali ed immateriali, non viene ripristinata negli esercizi successivi in caso di recupero di valore.

Partecipazione in Imprese Controllate e Collegate

Le partecipazioni in società controllate, in entità a controllo congiunto e in società collegate non classificate come possedute per la vendita sono contabilizzate al costo.

I proventi da partecipazione vengono rilevati solo quando e nella misura in cui vengono ricevuti dividendi dalla partecipata, generati successivamente alla data di acquisizione. I dividendi percepiti in eccesso rispetto agli utili generati successivamente alla data di acquisizione vengono considerati come realizzo della partecipazione e vengono dedotti dal costo della partecipazione.

Ad ogni data di bilancio la Società rivede il valore recuperabile delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali partecipazioni per determinare l'eventuale importo della svalutazione.

Le partecipazioni sono assoggettate a tale verifica ("impairment test") almeno annualmente e ogniqualvolta vi è una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile della partecipazione con il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value della partecipazione al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività della società sottoposta a test di valutazione e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Dopo aver azzerato il costo della partecipazione le ulteriori perdite rilevate dalla partecipata sono iscritte tra le passività se esiste un'obbligazione legale ovvero implicita della partecipante a coprire le maggiori perdite della partecipata. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il suo valore contabile è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore netto di realizzo.

Per la valutazione delle materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, il costo di acquisto è stato determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.

Per la valutazione dei prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione e dei semilavorati il costo industriale di produzione è stato determinato considerando oltre al costo dei materiali impiegati anche i costi industriali di diretta ed indiretta imputazione.

Il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e delle spese necessarie per realizzare la vendita.

Le giacenze di articoli obsoleti o a lento rigiro sono svalutate tenendo conto delle possibilità di utilizzo e di realizzo.

Crediti commerciali, finanziamenti ed altre attività finanziarie

Le attività finanziarie diverse dai crediti commerciali e finanziamenti e dalle disponibilità liquide sono iscritte in bilancio inizialmente a fair value, inclusivo degli oneri direttamente connessi alla transazione.

I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i crediti sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

Il valore dei crediti è rettificato attraverso l'iscrizione di appositi fondi svalutazione crediti per tenere conto del rischio di inesigibilità dei crediti stessi. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti ed il valore attuale dei flussi finanziari di cassa futuri stimati scontati al tasso di interesse effettivo calcolato alla data di iscrizione del credito.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificati come detenuti per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione invece che attraverso il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e conseguentemente il Management ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono la cassa e i conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto

Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto.

Questi ultimi sono costituiti da quei contratti che, depurati della componente di passività insita negli stessi, danno diritto ad una quota delle attività.

I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto sono indicati di seguito.

Debiti commerciali ed altre passività finanziarie

I debiti commerciali e le altre passività finanziarie sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i debiti commerciali sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

Debiti verso banche e altri finanziatori

I debiti verso banche, costituiti da finanziamenti a medio e lungo termine e da scoperti bancari, ed i debiti verso altri finanziatori, comprensivi dei debiti derivanti da operazioni di locazione finanziaria, sono iscritti in bilancio in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione, e sono successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nei prezzi di mercato. Coerentemente con quanto stabilito dagli IFRS, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e dalla documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dagli IAS.

Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • per i derivati che risultano di copertura di operazioni attese (i.e. cash flow hedge), le variazioni di fair value degli strumenti derivati sono imputate a Patrimonio Netto per la parte ritenuta efficace, mentre sono iscritte a Conto Economico per la parte ritenuta inefficace;
  • per i derivati che risultano di copertura di crediti e debiti iscritti a bilancio (i.e. fair value hedge), le differenze di fair value sono interamente imputate a Conto Economico. In aggiunta, si provvede a rettificare il valore della posta coperta (crediti/debiti) per la variazione di valore imputabile al rischio coperto, sempre nel Conto Economico;
  • per i derivati designati come copertura di un investimento netto in una gestione estera (i.e. Hedge of a net investment), la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico alla dismissione dell'attività estera.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.

Relativamente alla gestione dei rischi collegati ai tassi di cambio, di interesse e di valore delle commodities si rinvia al paragrafo 6. Informazioni sulla gestione dei rischi della presente Nota Integrativa.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio netto. Gli utili e le perdite derivanti dalla negoziazione delle azioni proprie, al netto degli effetti fiscali connessi, vengono iscritti tra le riserve di Patrimonio netto.

Benefici ai dipendenti

Piani successivi al rapporto di lavoro

Per i piani a benefici definiti, a cui il fondo trattamento di fine rapporto è assimilato, il costo relativo ai benefici forniti è determinato utilizzando il metodo della proiezione dell'unità di credito (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.

In base allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, la Società provvede alla presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo ed al riconoscimento nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e degli oneri finanziari netti, nonché all'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività e delle attività tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, l'eventuale rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti viene calcolato sulla base del tasso di sconto della passività.

Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (T.F.R.) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al primo gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Nel caso in cui la società riconosca benefici addizionali ad alcuni membri dell'alta dirigenza e dipendenti attraverso piani di partecipazione al capitale (piani di stock grant), secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, tali piani rappresenterebbero una componente della retribuzione dei beneficiari; pertanto il costo, rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione, sarebbe rilevato a conto economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a patrimonio netto. Variazioni nel fair value successive alla data di assegnazione non avrebbero effetto sulla valutazione iniziale. Al 31 dicembre 2017 non ci sono piani in essere.

Fondi rischi e oneri

La Società provvede all'accantonamento di un fondo per rischi e oneri qualora il rischio di soccombenza legato ad un'obbligazione derivante da un evento passato sia ritenuto probabile e una stima affidabile possa essere effettuata sull'ammontare dell'obbligazione. Il fondo è stanziato sulla base della miglior stima degli Amministratori dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati quando l'effetto è significativo. Tali stime sono caratterizzate da una elevata complessità ed incertezza, e pertanto il valore dei fondi rischi ed oneri viene riesaminato periodicamente per riflettere la migliore stima corrente di ciascun accantonamento.

Ricavi e proventi

Le vendite di beni sono riconosciute quando i beni sono spediti e la società ha trasferito all'acquirente i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà dei beni.

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.

I dividendi sono rilevati quando si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Leasing e contratti di locazione

I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogni qualvolta i termini del contratto siano tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.

Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività della Società al loro fair value alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nello stato patrimoniale come passività per locazioni finanziarie. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua. Gli oneri finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio.

I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla durata del contratto. I benefici ricevuti o da ricevere a titolo di incentivo per entrare in contratti di locazione operativa sono anch'essi iscritti a quote costanti sulla durata del contratto.

Operazioni in valuta estera

Le attività e passività monetarie in valuta estera in essere alla data di bilancio sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di chiusura; le attività e passività non monetarie, valutate al costo storico in valuta estera, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.

Le differenze di cambio derivanti dall'estinzione di tali operazioni o dalla conversione di attività e passività monetarie sono rilevate a Conto Economico, ad eccezione di quelle derivanti da strumenti finanziari derivati che si qualificano come coperture di strumenti finanziari (cash flow hedge). Tali differenze sono infatti rilevate a Patrimonio Netto per gli effetti sospesi, altrimenti imputati a Conto Economico.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati ed a diminuzione della voce che li ha generati.

Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.

Imposte

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio in conformità alla normativa vigente. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Elica S.p.A. e la controllata Airforce S.p.A. hanno esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. Il contratto in essere è di tre anni, 2017, 2018 e 2019.

I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e la sua predetta società controllata sono definiti da apposito Regolamento di consolidato. In particolare per quanto riguarda la responsabilità, il Regolamento prevede per la consolidante una responsabilità solidale con la consolidata:

  • per le somme dovute dalla consolidata ai sensi dell'art. 127, comma 1, del TUIR;
  • per il pagamento delle somme che risultano dovute all'Amministrazione Finanziaria nel caso di omesso versamento dovuto in base alla dichiarazione dei redditi del consolidato;
  • in relazione alle rettifiche di consolidamento operate sulla base dei dati comunicati dalla consolidata contestati dall'Amministrazione Finanziaria.

Il credito per imposte IRES è rilevato alla voce Crediti tributari determinato quale differenza tra le imposte di competenza dell'esercizio, gli acconti versati, le ritenute subite e, in genere, i crediti di imposta. Alla stessa voce Crediti tributari è iscritta l'IRES corrente calcolata sulla base della stima degli imponibili positivi e negativi delle società che hanno aderito al Consolidato fiscale nazionale, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d'imposta; in contropartita al credito per imposte sono iscritti i corrispondenti debiti della società Elica verso le società controllate per il residuo credito alle stesse attribuibile nell'ambito del Consolidato fiscale nazionale.

Il debito per le compensazioni dovute alle società controllate con imponibile negativo è rilevato alla voce Debiti verso imprese Controllate.

La fiscalità differita e anticipata è calcolata sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività determinati secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori fiscali.

Per le riserve in sospensione di imposta non è stato effettuato alcuno stanziamento d'imposta in quanto non sono previste operazioni che ne possano determinare la tassazione.

Le imposte anticipate sono rilevate nella misura in cui è probabile che negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato alla loro iscrizione, vi sia un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze medesime. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività e sono imputate direttamente al Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a Patrimonio Netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al Patrimonio Netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

2. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2017 e non ancora applicabili dalla Società

2.1 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2017

Gli schemi di bilancio utilizzati sono i medesimi impiegati per la predisposizione del bilancio d'esercizo al 31 dicembre 2016. Non ci sono nuovi principi contabili adottati nell'esercizio che diano impatti significativi sul presente bilancio.

2.2 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati e applicabili

Come richiesto dallo IAS 8 – Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori – nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore o non ancora omologati dalla Unione Europea (UE), più significativi che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio. Il Management ne sta valutando gli impatti sui bilanci futuri.

IFRS 15 - Ricavi da contratti con i clienti. In data 28 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato il nuovo principio IFRS 15. L'IFRS 15 sostituisce il precedente principio IAS 18, oltre allo IAS 11, relativo ai lavori su ordinazione, e alle relative interpretazioni IFRIC 13, IFRIC 15, IFRIC 18 e SIC 31. L'IFRS 15 stabilisce i principi da seguire per la rilevazione dei ricavi derivanti dai contratti con i clienti, ad eccezione di quei contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dei principi aventi ad oggetto i contratti di leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari. Il nuovo principio definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio. In base al nuovo principio, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali. Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità della probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per i lavori in corso su ordinazione, attualmente regolati dallo IAS 11, si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto dell'attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo. L'IFRS 15 dovrà essere applicato a partire dal 1° gennaio 2018. In sede di prima applicazione, qualora non risulti possibile procedere all'applicazione retrospettiva del nuovo principio, è previsto un approccio alternativo ("modified approach") in base al quale gli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio devono essere rilevati nel patrimonio netto iniziale dell'esercizio di prima applicazione. Dall'analisi effettuata gli impatti sul bilancio della Società non risultano significativi.

IFRS 9 - Strumenti finanziari. Nel mese di luglio 2014 lo IASB ha emesso in via definitiva l'IFRS 9, principio volto a sostituire l'attuale IAS 39 per la contabilizzazione e valutazione degli strumenti finanziari. L'IFRS 9 prevede la sua applicazione a partire dal 1° gennaio 2018. Il principio introduce nuove regole di classificazione e misurazione degli strumenti finanziari e un nuovo modello di impairment delle attività finanziarie, nonché di contabilizzazione delle operazioni di copertura definibili come "hedge accounting". Dall'analisi effettuata gli impatti sul bilancio della Società non risultano significativi.

IFRS 16 Leases. L' International Accounting Standards Board (IASB) ha emesso l'IFRS 16 Leases nel gennaio 2016. L'IFRS 16 definisce i principi per il riconoscimento, la misurazione, la presentazione e l'informativa relativi ai contratti di leasing, per entrambe le parti del contratto, ovvero il cliente ('lessee') e il fornitore ('lessor'). L'IFRS 16 sarà effettivo dal 1° gennaio 2019. Una società può scegliere di applicare l'IFRS 16 prima di tale data, ma solo se applica anche l'IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers. L'IFRS 16 completa il progetto dello IASB di migliorare il financial reporting dei leases. L'IFRS 16 rimpiazza il precedente Standard, lo IAS 17 Leases e le Interpretations correlate. L'effetto principale dell'applicazione del nuovo principio per un lessee sarà che tutti i contratti di leasing implicheranno l'ottenimento di un right to use del bene dal momento dell'inizio del contratto e, se i pagamenti relativi sono previsti nel corso di un periodo di tempo, anche l'iscrizione di un corrispondente debito finanziario. Quindi l'IFRS 16 elimina la suddivisione dei leases tra operating leases e finance leases precedentemente prevista dallo IAS 17 e, dunque, introduce un unico modello di contabilizzazione. Applicando questo modello, un lessee deve riconoscere: (a) attività e passività per tutti i leases con una durata superiore a 12 mesi, salvo che il valore dell'asset sottostante sia basso; (b) ammortamento dei beni in leasing separatamente dagli interessi sui debiti per leasing, nel conto economico. Dall'applicazione del presente principio la Società si aspetta un incremento dei debiti finanziari, non ancora stimato in modo puntuale.

3. Scelte valutative ed utilizzo di stime significative

La predisposizione del Bilancio in applicazione degli IFRS richiede da parte del Management di Elica S.p.A. l'effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività e sull'informativa in generale. I risultati che si consuntiveranno potrebbero essere diversi dalle stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono prontamente contabilizzati.

In questo contesto si segnala che anche a causa della volatilità storica dei mercati finanziari, è stato necessario effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci.

Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: l'avviamento, i fondi svalutazione crediti e svalutazione magazzino, le attività non correnti (attività immateriali e materiali), i fondi pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro, i fondi rischi ed oneri e le imposte differite attive.

Si rinvia al commento di ogni specifica voce di bilancio per i dettagli relativi alle stime appena dette.

4. Note illustrative al bilancio d'esercizio

CONTO ECONOMICO

4.1 Ricavi

L'analisi dei ricavi distinti tra vendita di prodotti e prestazioni di servizi è la seguente:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Ricavi per vendita di prodotti 356.745 320.229 36.516
Ricavi per prestazioni di servizi 6.339 5.803 536
Ricavi 363.084 326.031 37.052

La voce in oggetto registra un incremento pari a circa all'11,36% rispetto al periodo precedente. Per maggiori informazioni sull'andamento delle voci in oggetto si rinvia alla Relazione sulla Gestione. Presentiamo quindi il dettaglio dei ricavi maturati verso i terzi e verso le correlate, principalmente verso le controllate.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
verso terzi 290.484 262.787 27.697
verso correlate 72.600 63.245 9.355
Ricavi 363.084 326.031 37.052

I ricavi verso le correlate ammontano a 72.600 migliaia di Euro; tali importi si riferiscono principalmente alle vendite di componenti e prodotti finiti effettuate nei confronti della controllata AirForce per 1.502 migliaia di Euro (1.521 migliaia di Euro nel 2016), della controllata Ariafina per 320 migliaia di Euro (321 migliaia di Euro nel 2016), della controllata Elica Group Polska 40.017 migliaia di Euro (36.867 migliaia di Euro nel 2016), della controllata Elicamex 11.938 migliaia di Euro (11.456 migliaia di Euro nel 2016), della controllata Gutmann, fino alla data di perdita del controllo, per 2.655 migliaia di Euro (3.187 migliaia di Euro nel 2016), della Elica India per 1.181 migliaia di Euro (755 migliaia di Euro nel 2016), della controllata cinese Putian per 811 migliaia di Euro (1.095 migliaia di Euro nel 2016), della controllata russa Elica Trading per 6.180 migliaia di Euro (4.698 migliaia di Euro nel 2016), nei confronti della controllata Elica France 6.940 migliaia di Euro (3.343 migliaia di Euro nel 2016) e verso la controllata Elica GmbH per 1.054 migliaia di euro. I restanti ricavi verso correlate sono maturati verso la collegata, ISM S.r.l.. Tutte le transazioni sono regolate a prezzi di trasferimento in linea con le condizioni di mercato applicate a soggetti terzi. Infine presentiamo i ricavi per aree geografiche.

La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi per area geografica di destinazione, verso terzi e verso correlate, è la seguente:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Europa + CSI 332.268 295.147 37.121
Altri Paesi 16.937 15.855 1.082
America 13.879 15.029 (1.150)
Ricavi 363.084 326.031 37.052

Si evidenzia che i clienti, non appartenenti al Gruppo, il cui fatturato incide in misura superiore al 10% sul totale dei ricavi rappresentano il 22,7% del fatturato dell'esercizio 2017 (22,5% nell'esercizio 2016).

4.2 Altri ricavi operativi

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Contributi in conto esercizio 529 595 (66)
Plusvalenze ordinarie 250 188 62
Recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi 177 263 (86)
Recuperi spese 471 812 (341)
Altri ricavi e proventi 804 925 (121)
Altri ricavi operativi 2.230 2.783 (553)

La voce Altri ricavi e proventi, pari a 804 Migliaia di Euro, include come lo scorso anno, diversi fenomeni, tra cui la vendita di beni strumentali, il rimborso alla società per le auto assegnate ai dipendenti ed e il ricavo maturato dalla Società a seguito dell'accordo con la compagnia elettrica, che concede a quest'ultima la possibilità di interrompere, saltuariamente, a certe condizioni, il servizio di erogazione di energia. La voce in oggetto registra un decremento pari a 553 Migliaia di Euro. Tale decremento si concentra nella voce Recuperi spese, in diminuzione per 0,3 milioni di Euro. Tale voce include principalmente recuperi spese per trasporti da clienti e fornitori.

4.3 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati

La voce Variazione Rimanenze dei prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso di lavorazione era positiva al 31 dicembre 2016 per 135 migliaia di Euro e risulta ancora positiva per 3.677 migliaia di Euro al 31 dicembre 2017, riflettendo l'incremento del magazzino dei prodotti finiti.

4.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

La voce Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ammonta a 2.685 migliaia di Euro (3.326 migliaia di Euro nel precedente esercizio) e si riferisce alla capitalizzazione di oneri aventi utilità pluriennale legati alla progettazione e allo sviluppo di nuovi prodotti ed ai costi sostenuti internamente per la costruzione di stampi, attrezzature industriali ed all'implementazione di nuovi programmi informatici. I costi capitalizzati si riferiscono principalmente al personale.

4.5 Consumi di materie prime e materiali di consumo

Il dettaglio dei consumi verso terzi e verso correlate è il seguente:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Acquisti materiali di consumo 1.168 1.140 28
Acquisti materiali per officina 519 444 75
Acquisti materie prime 108.187 96.961 11.226
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci (690) (929) 239
Acquisto prodotti finiti e semilavorati 128.928 113.245 15.683
Acquisto imballi 650 960 (310)
Altri acquisti 191 199 (8)
Trasporti su acquisti 905 836 69
Consumi di materie prime e materiali di consumo 239.858 212.855 27.002

I saldi risultano così ripartiti:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
verso terzi 125.085 112.872 12.213
verso correlate 114.774 99.983 14.791
Consumi di materie prime e materiali di consumo 239.858 212.855 27.002

I consumi di materie prime e materiale di consumo sono aumentati in valore assoluto di circa 27 milioni di Euro nel 2017 rispetto al 2016. Segnaliamo che gli acquisti da terzi aumentano dello 11%, mentre l'incremento degli acquisti verso correlate aumenta del 15%.

Gli acquisti effettuati nei confronti delle correlate ammontano a 114.774 migliaia di Euro (99.983 migliaia di Euro nel 2016). La voce più significativa si riferisce agli acquisti di prodotti finiti e merci effettuati nei confronti della controllata

Elica Group Polska per 109.364 migliaia di Euro (93.721 migliaia di Euro nel 2016) e, al saldo verso tale controllata, è associata anche la variazione più significativa.

Tutte le transazioni sono regolate a prezzi di trasferimento in linea con le condizioni di mercato applicate con soggetti terzi.

4.6 Spese per servizi

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Spese per lavorazioni presso terzi 23.348 21.601 1.747
Trasporti 4.673 4.503 170
Manutenzioni e Spese gestione magazzino prodotti finiti 6.972 6.673 299
Consulenze 3.893 4.691 (798)
Utenze varie 2.507 2.612 (105)
Provvigioni 646 690 (44)
Spese viaggi e soggiorni 1.453 1.512 (59)
Pubblicità 2.000 1.723 277
Assicurazioni 621 620 1
Compensi amministratori e sindaci 1.258 1.732 (474)
Fiere ed eventi promozionali 2.615 2.518 97
Servizi industriali 288 274 14
Commissioni e spese bancarie 291 292 (1)
Altre prestazioni di servizi 4.565 3.192 1.373
Spese per servizi 55.129 52.633 2.496

Le spese per servizi hanno subito un incremento di 2,5 milioni di Euro rispetto allo scorso esercizio, pari al 4,7%. I principali incrementi hanno riguardato le Spese per lavorazioni presso terzi, per 1,7 milioni di Euro, e Altre prestazioni di servizi per 1,4 milioni di Euro. Sono invece in decremento di circa 0,8 milioni di Euro i costi per le Consulenze, in particolare nella voce Consulenze legali e amministrative.

La voce Altre prestazioni di servizi include nel 2017 servizi di comunicazione per 553 migliaia di Euro (pari a 557 migliaia di Euro nel 2016), costi per assistenza tecnica per 1.554 migliaia di Euro (pari a 995 migliaia di Euro nel 2016), costi per mensa aziendale per 364 migliaia di Euro (pari a 334 migliaia di Euro nel 2016), spese di pulizia per 277 migliaia di Euro (pari a 234 migliaia di Euro nel 2016), spese per automezzi per 386 migliaia di Euro (pari a 371 migliaia di Euro lo scorso anno), corsi per aggiornamenti per 83 migliaia di Euro (pari a 163 migliaia di Euro nel 2016), visite mediche per 77 migliaia di Euro (pari a 78 migliaia di Euro nel 2016) e ricerca personale per 120 migliaia di Euro (pari a 223 migliaia di Euro nel 2016).

I saldi sono così ripartiti:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
52.310 50.493 1.817
2.819 2.140 679
55.129 52.633 2.496

La variazione è in aumento sia per la quota di costi per servizi verso i terzi, che per quella verso le correlate.

4.7 Costo del personale

Il costo per il personale sostenuto per gli esercizi 2016 e 2017 è così composto:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Salari e stipendi 39.092 34.873 4.219
Oneri sociali 12.604 10.760 1.844
Trattamento di fine rapporto 2.810 2.564 246
Altri costi 992 2.836 (1.844)
Costo del personale 55.498 51.034 4.465

Il costo del personale nel complesso è aumentato di 4.465 migliaia di Euro. Tale incremento è influenzato per 0,7 milioni di euro dall'accantonamento al fondo che la Società ha creato a fronte del Long Term Incentive Plan. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo sui Fondi Rischi ed Oneri. Ha inoltre contribuito all'incremento del costo del personale il minore utilizzo, in particolare da parte dell'Head quarter, dei contributi di solidarietà.

Di seguito si riportano i dati relativi alla forza lavoro media alle dipendenze al 31 dicembre 2017 e 31 dicembre 2016:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Dirigenti 26 23 3
Impiegati 395 400 (6)
Operai 770 784 (15)
1.190 1.207 (18)

4.8 Ammortamenti

L'ammontare complessivo degli ammortamenti è pari a 11.201 migliaia di Euro ed in aumento dello 11,6% rispetto al valore del 2016, pari a 10.038 migliaia di Euro. Per la movimentazione di dettaglio delle voci ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali si rinvia ai rispettivi paragrafi delle immobilizzazioni.

4.9 Altre spese operative ed accantonamenti

La voce in commento risulta composta come segue:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Fitti passivi e locazioni 333 257 76
Noleggio auto e mezzi industriali 2.046 1.995 51
Canoni utilizzo Hardware.Software e brevetti 845 852 (7)
Imposte diverse da quelle sul reddito 597 432 165
Abbonamenti riviste. giornali 11 18 (7)
Utensileria varia 158 123 35
Cataloghi e monografie 175 493 (318)
Perdite e Svalutazione crediti 639 337 302
Accantonamenti per rischi ed oneri 2.624 4.576 (1.952)
Altre sopravvenienze e minusvalenze 1.024 1.140 (116)
Altre spese operative ed accantonamenti 8.451 10.221 (1.772)

Nel complesso la voce diminuisce di 1.772 migliaia di Euro. La principale variazione in diminuzione riguarda la voce Accantonamenti per rischi ed oneri. Per l'analisi di questa voce rimandiamo alla nota sui fondi rischi ed oneri.

4.10 Oneri di ristrutturazione

delle presenti Note Esplicative.

Gli oneri di ristrutturazione, pari a 1,8 milioni di Euro, includono i costi emergenti principalmente dal Piano di ridimensionamento dell'organico della Società, volto a ridurre ed ottimizzare la struttura organizzativa della Società, nel corso del 2017. Un ammontare pari a 630 migliaia di euro di questi costi corrisponde all'accantonamento al Fondo di Ristrutturazione creato al 31 dicembre 2017, per le uscite future che rispettano le previsioni dello IAS 37. Si tratta principalmente di costi del personale.

4.11 Proventi ed oneri da società collegate e controllate

Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dividendi da imprese controllate 3.021 3.362 (341)
Proventi e oneri da società controllate e collegate
Svalutazione partecipazioni in società controllate
3.021
(1.980)
3.362
(4.050)
(341)
2.070
Proventi ed (oneri) da società collegate e controllate 1.041 (688) 1.729

I dividendi da imprese controllate sono stati distribuiti nel corso dell'esercizio dalle controllate Airforce S.p.A. per 90 migliaia di Euro, Ariafina per 1.250 migliaia di Euro, e da Elica Group Polska per 1.681 migliaia di Euro. La Svalutazione delle partecipazioni in società controllate è relativa alla società Putian, per circa 2 milioni di Euro. E' emersa a seguito dell'effettuazione del test di impairment, per i cui dettagli si rimanda al paragrafo sulle Partecipazioni,

4.12 Proventi finanziari

Si riporta di seguito il dettaglio dei proventi finanziari:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Interessi attivi da controllate 1.020 1.248 (228)
Interessi attivi bancari 5 31 (26)
Altri proventi finanziari 101 16 85
Proventi finanziari 1.126 1.294 (169)

La voce Proventi Finanziari è principalmente costituita da quella relativa agli Interessi attivi da controllate, in considerazione della scelta del Gruppo di accentrare sulla società il debito finanziario verso le banche per beneficiare di costi di mercato più favorevoli.

4.13 Oneri finanziari

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Oneri finanziari:
Interessi passivi verso controllate 110 134 (24)
su scoperti e finanziamenti bancari 2.296 2.410 (114)
attualizzazioni (72) - (72)
su T.F.R. 137 209 (72)
Oneri finanziari 2.472 2.754 (281)

La voce risulta in diminuzione di 281 migliaia di Euro. Tale variazione è concentrata sulla quota Oneri finanziari su scoperti e finanziamenti bancari, a causa principalmente del decremento dei tassi sul mercato monetario e della riduzione del costo del debito. La voce Oneri finanziari su scoperti e finanziamenti bancari include anche sconti passivi per 901 migliaia di Euro.

4.14 Proventi e oneri su cambi

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Perdite su cambi (6.316) (2.903) (3.413)
Utili di cambio 3.134 4.549 (1.415)
Proventi/(Oneri) su strumenti derivati 940 (2.193) 3.133
Proventi/ (Oneri) su cambi (2.241) (547) (1.694)

Il saldo netto delle differenze di cambio presenta nell'esercizio un valore negativo di 1.694 migliaia di Euro contro il valore positivo di 1.646 migliaia di Euro del corrispondente periodo 2016.

La somma delle voci Proventi/Oneri su strumenti derivati, positiva nel 2017 per 940 migliaia di Euro contro un valore negativo nel 2016 per 2.193 migliaia di Euro, è relativa principalmente a premi su derivati valutari, che non presentano tutti i requisiti previsti dai principi di riferimento ai fini del trattamento come operazioni di copertura, sebbene siano stati attivati con questa finalità. Per queste motivazioni, sono stati rilevati al loro fair value con contropartita a Conto Economico dell'esercizio. A causa del risultato di esercizio di Elica S.p.A. non si è ritenuto necessario ricostituire la Riserva utili su cambi ex numero 8 bis del comma 1 dell'articolo 2426 Codice Civile.

4.15 Imposte dell'esercizio

Il carico fiscale di competenza dell'esercizio è così ripartito tra imposte correnti e differite:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Imposte correnti (28) (129) 101
Imposte differite 2.550 882 1.668
Imposte dell'esercizio 2.523 753 1.770

La voce Imposte correnti comprende l'importo relativo alle imposte estere (pari a 190 migliaia di Euro) e l'importo del provento da consolidato fiscale pari a 162 migliaia di Euro. Il decremento del costo per imposte correnti è dovuto principalmente alla riduzione del provento per imposte da consolidato fiscale ed alla riduzione del costo delle imposte estere.

La voce "Imposte" include l'impatto positivo calcolato dalla Società per la Patent Box, una agevolazione fiscale concessa dallo Stato Italiano - previo accordo - per i redditi derivanti dall'uso di beni immateriali (marchi e brevetti). L'accordo con le autorità fiscali è stato sottoscritto il 19 dicembre 2017. L'importo dell'agevolazione, per quel che concerne il 2016 e 2017 è stimato, mentre è effettivo per il 2015. L'impatto per i primi due anni ammonta a circa 1 milione di Euro. L'impatto relativo al 2017, stimato al meglio con le informazioni a disposizione, è di circa 0,7 milioni di Euro.

Segnaliamo che la Società ha aderito alla procedura di Consolidato Fiscale Nazionale ex artt. 117 e ss. del TUIR con la controllata Air Force S.p.A., per gli esercizi 2017, 2018 e 2019.

Sulla base degli accordi di consolidamento, nel caso di trasferimento al consolidato fiscale (fiscal unit) di una perdita fiscale, di un'eccedenza di ROL (risultato operativo lordo), di un'eccedenza di interessi passivi o dell'eccedenza della deduzione ACE (Aiuto alla crescita economica) rispetto al reddito imponibile, la Società iscriverà una remunerazione pari al vantaggio fiscale conseguito dal Gruppo (aliquota IRES 24,00%); tale importo viene iscritto alla voce "Proventi da consolidamento" del conto economico.

Nello schema successivo si riporta la riconciliazione tra imposte teoriche ed imposte effettive (IRES).

La variazione del tax rate effettivo è dovuta al verificarsi di fenomeni non ricorrenti, sia lo scorso anno, che nel presente esercizio.

2016 2017
Aliquota IRES 27,50% 24,00%
Aliquota IRAP 4,13% 4,13%
Imponibile IRES IRAP Totale % IRES
sull'utile
ante
imposte
Imponibile IRES IRAP Totale % IRES
sull'utile
ante
imposte
Imposte
sul
reddito
- Correnti
(251) - (251) (162) (162)
- Imposta rimborso
Ires
/
Imposte
estere
316 64 380 190 - 190
- Differite - costo
(provento)
(741) (141) (882) (2.359) (192) (2.550)
[A]
TOTALE
IMPOSTE
SUL
REDDITO
(676) (77) (753) 9,27% (2.331) (192) (2.523) 9,46%
UTILE/(PERDITA)
ANTE IMPOSTE
(7.294) (24.635)
Imposta
calcolata
con
l'aliquota
locale
Effetto fiscale di
proventi
(2.006) 27,50% (5.912) 24,00%
fiscalmente
irrilevanti
(5.177) (1.424) 19,52% (11.317) (2.716) 11,03%
Effetto fiscale di
oneri
fiscalmente
irrilevanti
6.066 1.668 -22,87%
Altre differenze 2.800 770 -10,56% 25.284
167
6.068
40
-24,6%
-0,16%
[B] Carico fiscale
ed aliquota fiscale
effettiva al netto
imposta sostitutiva
(3.608) (992) 13,60% (10.501) (2.520) 10,23%
Effetto
Imposta
Rimborso / Imposte
Estere
316 -4,33% 190 -0,77%
[C] Carico fiscale
ed aliquota fiscale
effettiva
(676) 9,27% (2.331) 9,46%

Riconciliazione Aliquota Fiscale

4.16 Altre informazioni sulle componenti di conto economico

Le spese di ricerca e sviluppo capitalizzate e spesate nell'esercizio 2017 sono riepilogate nella tabella che segue:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Spese di ricerca imputate a Conto Economico 4.838 4.581 257
Quota di ammortamento dell'esercizio delle spese sviluppo capitalizzate 2.535 2.250 285
Totale oneri dell'esercizio per spese di ricerca e sviluppo 7.373 6.831 542
Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio 1.757 1.555 202

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

4.17 Immobilizzazioni materiali

Di seguito si riportano i dettagli dei movimenti delle immobilizzazioni materiali avvenuti nel corso degli esercizi 2016 e 2017. Di seguito il 2016:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-15 Incrementi Alienazioni e altre
riclassifiche
31-dic-16
Terreni e fabbricati 35.939 527 20 36.486
Impianti e macchinario 62.013 3.467 (662) 64.818
Attrezzature industriali e commerciali 77.971 3.806 (1.071) 80.706
Altri beni 6.552 161 (22) 6.691
Immobilizzazioni in corso e acconti 466 538 (466) 538
Costo Storico Immobilizzazioni Materiali 182.942 8.499 (2.201) 189.238
Alienazioni e altre
Dati in migliaia di Euro 31-dic-15 Amm.to riclassifiche 31-dic-16
Terreni e fabbricati 15.845 959 0 16.804
Impianti e macchinario 49.935 1.787 (818) 50.904
Attrezzature industriali e commerciali 68.930 2.818 (1.238) 70.510
6.115 123 (20) 6.217
Altri beni
Dati in migliaia di Euro 31-dic-15 Incrementi Alienazioni e altre
riclassifiche
Amm.to 31-dic-16
Terreni e fabbricati 20.094 527 20 (959) 19.682
Impianti e macchinario 12.078 3.467 156 (1.787) 13.914
Attrezzature industriali e commerciali 9.041 3.806 167 (2.818) 10.196
Altri beni 437 161 (2) (123) 474
Immobilizzazioni in corso e acconti 466 538 (466) 0 538
Valore Netto Immobilizzazioni Materiali 42.117 8.499 (125) (5.687) 44.803

Le movimentazioni del 2017 sono le seguenti:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-16 Incrementi Alienazioni e altre
riclassifiche
31-dic-17
Terreni e fabbricati 36.486 538 - 37.024
Impianti e macchinario 64.818 3.817 (448) 68.187
Attrezzature industriali e commerciali 80.706 3.701 (980) 83.427
Altri beni 6.691 427 (11) 7.107
Immobilizzazioni in corso e acconti 538 98 (369) 267
Costo Storico Immobilizzazioni Materiali 189.238 8.580 (1.807) 196.012
Dati in migliaia di Euro 31-dic-16 Amm.to Alienazioni e altre
riclassifiche
31-dic-17
Terreni e fabbricati 16.804 951 (0) 17.755
Impianti e macchinario 50.904 2.064 (644) 52.324
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
70.510
6.217
3.162
152
(903)
(10)
72.770
6.359
Dati in migliaia di Euro 31-dic-16 Incrementi Alienazioni e altre
riclassifiche
Amm.to 31-dic-17
Terreni e fabbricati 19.682 538 0 (951) 19.269
Impianti e macchinario 13.914 3.817 196 (2.064) 15.863
Attrezzature industriali e commerciali 10.196 3.701 (77) (3.162) 10.657
Altri beni 474 427 (0) (152) 748
Immobilizzazioni in corso e acconti 538 98 (369) - 267
Valore Netto Immobilizzazioni Materiali 44.803 8.580 (250) (6.330) 46.804

Gli investimenti dell'esercizio hanno riguardato l'incremento degli impianti e macchinari di produzione come linea di bobinatura per i motori, macchine automatiche avvolgitrici e un impianto di pallettizzazione, l'acquisto di stampi ed attrezzature collegati al lancio dei nuovi prodotti.

Le immobilizzazioni tecniche sono adeguatamente coperte dai rischi che possono derivare da incendi, eventi atmosferici ed assimilati attraverso la stipula di apposite polizze assicurative contratte con primarie compagnie.

Si segnala che i dati di bilancio includono i cespiti acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria che già dalla fine dell'esercizio 2010 risultano tutti riscattati.

4.18 Avviamento e altre attività immateriali

Avviamento

La voce in commento presenta la movimentazione espressa in tabella:

31-dic-16 Acquisizioni / 31-dic-17
Dati in migliaia di Euro (svalutazioni)
Avviamento 23.342 - 23.342
Avviamento 23.342 - 23.342

L'Avviamento pari a complessivi 23,3 milioni di Euro, è allocato alla Cash Generating Unit (CGU) Europa identificata a livello consolidato di Gruppo. L'avviamento non ha subito variazioni nel corso dell'esercizio 2017.

In conformità ai principi contabili internazionali applicabili, ed in particolare allo IAS 36, il gruppo Elica ha individuato tre Cash Generating Unit (CGU) che rispondono alla realtà del gruppo ed alla sua visione strategica: Cash Generating Unit Europa, Cash Generating Unit Asia e Cash Generating Unit America. Taluni asset utilizzati nell'interesse comune delle tre CGU, non trovando ragionevole allocazione nelle singole CGU, sono stati identificati unitariamente come corporate assets e vengono valutati secondo le relative disposizioni dei principi contabili internazionali.

Il valore recuperabile delle Cash Generating Units è stato verificato attraverso la determinazione del rispettivo valore d'uso, inteso come valore attuale dei futuri flussi di cassa generati dalle CGU calcolati in conformità al metodo del "Discounted cash flow".

Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del consiglio di Amministrazione del 12 febbraio 2018, in via autonoma ed anticipata rispetto al bilancio.

Ai fini del test di impairment dell'avviamento iscritto nel bilancio d'esercizio di Elica S.p.A. sono stati utilizzati i flussi finanziari combinati (al netto delle transazioni interne) della Società appartenenti alla CGU Europa (Elica Group Polska. Airforce, Elica Trading, Elica France e Elica GmbH). Tale approccio deriva dal fatto che la struttura organizzativa del Gruppo non consente di separare i flussi finanziari generati dalle società della CGU.

La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri utilizzata ai fini dell'impairment test, predisposta e approvata dagli Amministratori, è stata effettuata sulla base del Piano Triennale 2017-2019, approvato in data 15 maggio 2017, opportunamente aggiornato per i dati previsionali 2018-2019, per riflettere gli effetti del deconsolidamento della società controllata Gutmann, e sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test, per gli anni 2020-2022.

Assunzioni alla base del Discounted cash flow

Le principali assunzioni utilizzate dal Gruppo per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment sono i seguenti:

Europa
Costo medio ponderato del capitale (WACC) 6,10%
Tasso di crescita valore terminale 1,95%
CAGR ricavi periodo 2018-2022 5,70%

Le principali assunzioni utilizzate dal gruppo nel precedente esercizio erano le seguenti:

Europa
Costo medio ponderato del capitale (WACC) 6,50%
Tasso di crescita valore terminale 1,70%
CAGR ricavi periodo 2017-2021 2,90%

Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM). Per il calcolo del WACC della CGU Europa è stato utilizzato un tasso free risk pari al 2,0%, un market premium risk pari al 5,5% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,80.

Assunzioni alla base della stima dei flussi finanziari

Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari per un periodo pari a cinque anni, di cui il primo anno (2018) corrisponde al budget approvato il 12 febbraio 2018, il 2019 corrisponde al terzo anno del piano strategico approvato dal consiglio di Amministrazione in data 15 maggio 2017 e allineato al cambiamento dell'area di consolidamento in data 12 febbraio 2018 ed i successivi tre anni (2020-2022) sono stimati mediante estrapolazioni del 2019. Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:

  • una incidenza media del costo delle materie prime sui ricavi pari al 51,4%;
  • una incidenza media delle componenti di costo operativo variabile (manodopera diretta, lavorazioni esterne, costi commerciali) sui ricavi pari a 20,7%;
  • una incidenza media delle componenti di costo operativo fisse sui ricavi pari a 11,4%;
  • una incidenza del capitale di funzionamento assorbito dalla gestione caratteristica sui ricavi pari al 9%.

Le ipotesi alla base delle stime effettuate sono basate sui dati storici e prospettici della Società, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui opera il Gruppo. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.

Risultati dell'impairment test

Le verifiche effettuate non hanno comportato il riconoscimento di perdite di valore dell'avviamento. Il valore d'uso della CGU Europa è risultato pari a 5,8 volte il suo corrispondente valore contabile.

Analisi di sensitività

Sono state eseguite diverse analisi di sensitività ipotizzando cambiamenti ragionevoli di alcune assunzioni alla base delle stime effettuate, ed in particolare del tasso di crescita (+0,7/- 0,9%), del WACC (+/- 0,5%) e del costo dei consumi di materie prime (+ 2%). Nessuna delle variazioni considerate ha comportato la determinazione di un valore recuperabile della CGU pari o inferiore a quello del rispettivo valore contabile.

Altre attività immateriali

Di seguito si riportano i prospetti di dettaglio dei movimenti delle Altre attività immateriali relativi agli esercizi 2016 e 2017.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-15 Incrementi Decrementi e
riclassifiche
Amm.to 31-dic-16
Valore Netto
Costi di sviluppo 7.582 1.555 526 (2.250) 7.413
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere 6.001 1.803
dell'ingegno 1.101 (1.965) 6.940
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 193 73 (44) (26) 196
Atre immobilizzazioni immateriali 293 186 0 (110) 369
Immobilizzazioni in corso ed acconti 2.462 1.462 (1.717) 0 2.207
Altre attività immateriali 16.531 5.079 (134) (4.351) 17.126
Dati in migliaia di Euro 31-dic-16 Incrementi Decrementi
e
riclassifiche
Amm.to 31-dic-17
Valore Netto
Costi di sviluppo 7.413 1.757 834 (2.535) 7.469
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere
dell'ingegno 6.940 1.839 858 (2.047) 7.590
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 196 1.832 9 (124) 1.913
Atre immobilizzazioni immateriali 369 1.084 - (165) 1.288
Immobilizzazioni in corso ed acconti 2.207 1.646 (1.986) 1.867
Altre attività immateriali 17.126 8.157 (285) (4.871) 20.127

La voce Costi di sviluppo è relativa ai costi connessi all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business; l'incremento dell'esercizio si riferisce principalmente a costi per la realizzazione di nuovi prodotti.

I Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno comprendono l'iscrizione di brevetti, i relativi costi di sviluppo, i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno e programmi relativi ai software applicativi.

La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili è relativa alla registrazione di marchi di proprietà effettuate dalla società.

La voce Altre immobilizzazioni immateriali è relativa prevalentemente alle spese di compartecipazione per la realizzazione di attrezzature, stampi e adeguamento macchinari e server. Il criterio adottato per l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è ritenuto rispondente alla residua possibilità di utilizzo delle stesse.

Le Immobilizzazioni in corso per 1.867 migliaia di Euro si riferiscono principalmente alla progettazione e sviluppo di nuovi prodotti e programmi relativi ai software applicativi. La quota delle Immobilizzazioni in corso che presumibilmente verrà iscritta in ammortamento tra i Costi di sviluppo è pari a 665 migliaia di Euro.

La capitalizzazione dei costi di sviluppo comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Elica.

Il valore recuperabile dei costi di sviluppo è risultato superiore rispetto al corrispondente valore contabile, e pertanto, non è stato necessario contabilizzare alcuna perdita per riduzione di valore.

4.19 Partecipazioni Partecipazioni in società controllate

Dati in migliaia di Euro 31-dic-16 Acquisizioni o
sottoscrizioni
Svalutazioni Incrementi Cessioni 31-dic-17
Partecipazioni in società controllate 63.458 3.470 (1.980) 4.700 (12.380) 57.268
Partecipazioni in società controllate 63.458 3.470 (1.980) 4.700 (12.380) 57.268

Di seguito si riporta il dettaglio delle partecipazioni in società controllate:

31-dic-16 Acquisizioni o Svalutazioni Incrementi Cessioni 31-dic-17
Dati in migliaia di Euro sottoscrizioni
Elica Trading LLC 3.880 3.880
Elica Group Polska S.p.zoo 22.276 22.276
Elicamex S.a. de C.V. 9.387 9.387
Leonardo Services S.a. de C.V. 77 77
Ariafina Co.Ltd 49 49
Airforce S.p.A. 1.212 1.212
Exklusiv Hauben Gutmann Gmbh 10.820 1.560 (12.380) -
Elica India P.B. 4.071 4.071
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 11.611 1.905 (1.980) 2.190 13.726
Elica France S.A.S. 74 950 1.024
Elica GmbH 1.565 1.565
Partecipazioni di società controllate 63.458 3.470 (1.980) 4.700 (12.380) 57.268

Nel corso dell'esercizio si sono verificate le seguenti movimentazioni delle partecipazioni.

Elica S.p.A. ha costituito la società tedesca, controllata al 100% Elica GmbH ed ha versato il capitale sociale, ha effettuato un incremento di capitale sociale per 950 migliaia di Euro in Elica Francia, per circa 2 milioni di Euro in Putian. Ha quindi provveduto al versamento di 1,5 milioni di Euro a favore della controllata Gutmann, che poi ha ceduto. Si rimanda al paragrafo 4.38 per maggiori dettagli.

Inoltre, in data 26 luglio 2017, con efficacia nel corso del mese di settembre, Elica S.p.A. ha siglato un accordo per l'acquisto della quota del 30% del capitale sociale della controllata cinese Zhejiang ELICA Putian Electric Co., Ltd. dal socio di minoranza Du Renyao. L'operazione ha avuto lo scopo di incrementare la governance della controllata cinese, al fine di accelerare il processo di miglioramento dei suoi risultati economico-finanziari. Il corrispettivo per l'acquisto della quota del 30% del capitale sociale della controllata cinese è pari a 15 milioni di Renminbi (pari a circa 1,9 milioni di Euro) ed è stato regolato per cassa, utilizzando le risorse a disposizione della Società.

La tabella che segue sintetizza i principali valori della società controllate al 31 dicembre 2017:

Dati in migliaia di Euro % posseduta Valore iscritto al 31-dic-17 Risultato
d'esercizio
Patrimonio
Netto
Elicamex S.a.d. C.V. 98% 9.389 7.068 18.644
Elica Group Polska Sp.z o.o 100% 22.275 4.001 27.716
Airforce S.p.A. 60% 1.212 493 3.517
Ariafina Co.Ltd 51% 49 2.955 7.006
Leonardo Services S.a. de C.V. 98% 75 262 63
Elica GmbH 100% 1.565 (142) 1.383
Elica PB India Private Ltd. 51% 4.072 1.828 5.073
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 97% 13.726 (5.229) (5.754)
Elica Trading LLC 100% 3.880 (189) 656
Elica France S.A.S. 100% 1.024 447 502

Il valore della partecipazione in Elica India include il valore del Debenture per 3,6 milioni di euro. Nel bilancio consolidato la quota dei terzi del patrimonio netto di questa società è pari a 137 migliaia di Euro. Le società Elica Francia ed Elica GmbH sono ancora in stato di start-up.

Il valore recuperabile delle partecipazioni che mostrano indicatori di perdita di valore è stato verificato attraverso la determinazione dei rispettivi valori d'uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività della società sottoposta a test di valutazione e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile, calcolati in conformità al metodo del "Discounted cash flow".

Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del Consiglio di Amministrazione del 12 febbraio 2018, in via autonoma e anticipata rispetto al bilancio.

La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri utilizzata ai fini dell'impairment test, predisposta e approvata dagli Amministratori, è stata effettuata sulla base del Piano Triennale 2017-2019, approvato in data 15 maggio 2017, opportunamente aggiornato per i dati previsionali 2018-2019, per riflettere gli effetti del deconsolidamento della società controllata Gutmann, e sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test, per gli anni 2020-2022.

Assunzioni alla base del Discounted cash flow

Le principali assunzioni utilizzate dalla Società per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment delle partecipazioni sono i seguenti:

2017 Costo medio ponderato
del capitale (WACC)
Tasso di crescita valore
terminale
CAGR ricavi
periodo 2019-
2022
Elica Trading LLC 11,69% 1,80% 7,2%
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 7,85% 5,00% 4,5%
Partecipazioni di società controllate con indicatori di Impairment

Le principali assunzioni utilizzate dalla società nel precedente esercizio erano le seguenti:

2016 Costo medio ponderato
del capitale (WACC)
Tasso di crescita valore
terminale
CAGR ricavi
periodo 2018-
2021
Elica Trading LLC 13,26% 1,60% 4,93%
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 7,71% 4,80% 2,98%
Partecipazioni di società controllate con indicatori di Impairment

Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM).

Assunzioni alla base della stima dei flussi finanziari

Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari per un periodo pari a cinque anni, di cui il primo anno (2018) corrisponde al budget approvato il 12 febbraio 2018, il 2019 corrisponde al terzo anno del piano strategico approvato dal consiglio di Amministrazione in data 15 maggio 2017 e allineato al cambiamento dell'area di consolidamento in data 12 febbraio 2018 ed i successivi tre anni (2020-2022) sono stimati mediante estrapolazioni del 2019. Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:

  • una incidenza media del costo delle materie prime sui ricavi pari al 64% per Putian e al 70% per Elica Trading;
  • una incidenza media delle componenti di costo operativo variabile (manodopera diretta, lavorazioni esterne, costi commerciali) sui ricavi pari a 16% per Putian e al 12% per Elica Trading;
  • una incidenza media delle componenti di costo operativo fisse sui ricavi pari a 21% per Putian e a 10% per Elica Trading;
  • una incidenza del capitale di funzionamento assorbito dalla gestione caratteristica sui ricavi pari al 74% per Putian e 8% per la Elica Trading.

Le ipotesi alla base delle stime effettuate sono basate sui dati storici e prospettici delle Società partecipate, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui operano le società. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.

Risultati dell'impairment test

Le verifiche effettuate non hanno comportato il riconoscimento di perdite di valore per la partecipazione in Elica Trading LLC, dato che il valore d'uso è risultato pari a 2,45 volte il corrispondente valore contabile, mentre ha portato alla registrazione nel Conto Economico della Società di un impairment di 2 milioni di Euro per la società Putian.

Analisi di sensitività

Sono state eseguite diverse analisi di sensitività riguardo al test sulla partecipazione in Elica Trading LLC, ipotizzando cambiamenti ragionevoli di alcune assunzioni alla base delle stime effettuate, ed in particolare del tasso di crescita (+/- 2%), del WACC (+/- 5%) e del costo dei consumi di materie prime (+/- 5%). Nessuna delle variazioni considerate ha comportato la determinazione di un valore recuperabile della partecipazione pari o inferiore a quello del rispettivo valore contabile.

Abbiamo eseguito analisi di sensitività sul test relativo alla partecipazione di Putian con le seguenti ipotesi e i seguenti risultati: variando iel tasso di crescita (+/- 2%) il coverage oscillerebbe tra lo 0,1 e il 1,7; modificando il WACC (+/- 5%) il coverage oscillerebbe tra lo 0,7 e 1,13 e, infine, ipotizzando una variazione del costo dei consumi di materie prime (+/- 5%) il coverage oscillerebbe tra 0,3 e 2.

Partecipazioni in società collegate

Nel corso dell'esercizio non ci sono state movimentazioni nelle partecipazioni delle società collegate. Queste partecipazioni riguardano:

Dati in migliaia di Euro Sede sociale % posseduta Valore iscritto
al 31-dic-17
Risultato
dell'esercizio
Patrimonio
Netto
Patrimonio
netto pro
quota al
31-dic-17
Dati da Reporting package
I.S.M. Srl Cerreto d'Esi (AN- Italia) 49% 1.377 (4) 2.837 1.401

Al 31 dicembre 2017, la Società ritiene che il valore della partecipazione in I.S.M. S.r.l. sia recuperabile attraverso l'attività immobiliare svolta della società ed i suoi valori immobiliari.

4.20 Altri Crediti (non correnti)

Il dettaglio degli altri crediti diversi è il seguente:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Verso i dipendenti 20 34 (14)
Altri crediti 2.372 11 2.361
Altri Crediti (non correnti) 2.392 45 2.347

La voce Altri crediti non correnti aumenta di 2.361 migliaia di Euro a causa dell'iscrizione in tale voce del credito maturato a favore del soggetto terzo che ha acquistato la partecipazione di Gutmann. Per ulteriori informazioni rimandiamo allo specifico paragrafo, nota 4.38.

Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value. Si segnala che tale voce include crediti con scadenza superiore a 5 anni per 749 migliaia di Euro, di cui 737 migliaia di Euro relativi al credito maturato verso l'acquirente per la cessione della controllata Gutmann.

4.21 Attività e passività fiscali differite

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Attività fiscali differite 11.301 8.762 2.539
Passività fiscali differite (799) (933) 134
10.503 7.828 2.674

La voce Attività fiscali differite include principalmente i crediti relativi agli accantonamenti indeducibili ai fondi e la perdita fiscale. La voce Passività fiscali differite comprende principalmente i debiti per le rettifiche di fusione.

Il seguente prospetto evidenzia il dettaglio relativo alle Imposte differite attive e passive:

31-dic-16 Effetto conto 31-dic-17
Attività Passività PN/Altre Costi Ricavi Attività Passività
1
2.730 466 (837) 3.102
138 3 (46) 181
557 1 (211) 766
(271) (462) 192
0
(177) 177
(659) (40) (618)
-
250 (3) 53 196 (3)
(229) 124 72 (177)
281 281
339 339 (1.102) 1.102
(799)
863
1.224
2.609
8.762
(933) 124 1
863
economico
(115)
(422)
(3.413)
978
1.224
3.032
11.301

4.22 Attività finanziarie disponibili per la vendita

La voce si riferisce alle partecipazioni detenute da Elica S.p.A. in altre imprese. Le partecipazioni sono detenute in società non quotate, i cui titoli non sono negoziati in un mercato regolamentato. Pertanto, non è possibile determinarne attendibilmente il fair value, non essendo state effettuate nell'ultimo esercizio transazioni aventi ad oggetto i titoli in questione. Di seguito si riporta il valore di iscrizione al costo delle partecipazioni:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Meccano S.p.A. 15 15 -
Altre partecipazioni minori 34 38 (4)
Attività finanziarie disponibili per la vendita 49 53 (4)

Le partecipazioni in oggetto sono iscritte al costo ed in conformità a quanto disposto dall'art.10 della Legge n.72/1983 non sono mai state oggetto di rivalutazioni a norma di specifiche leggi. La voce non ha subito variazioni significative rispetto all'esercizio precedente.

4.23 Crediti commerciali verso terzi

La voce in oggetto a fine esercizio è così composta:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Crediti entro l'esercizio 42.519 42.929 (410)
Crediti oltre l'esercizio 7.475 1.749 5.726
Crediti commerciali verso terzi 49.994 44.678 5.316

I crediti netti verso clienti hanno registrato un incremento complessivo pari a 5.316 migliaia di Euro; tale incremento è principalmente attribuibile all'importante incremento del fatturato. Tale importo include crediti con scadenza oltre i 5 anni per 2.687 migliaia di Euro, relativi ai crediti commerciali verso la ex controllata Gutmann, riscadenzati in concomitanza con la cessione. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 4.38.

L'azienda, per la gestione del credito e la riduzione del rischio ad essa associato, adotta una Credit Policy. In particolare, è politica della Società trasferire il rischio derivante dal recupero del credito commerciale nei confronti di terzi; pertanto, una parte significativa del rischio relativo, è tutelata da polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

I crediti di dubbia esigibilità sono coperti dal fondo svalutazione crediti, stanziato in base ad una specifica analisi delle singole rischiosità e sulla base di un accantonamento generico calcolato secondo quanto stabilito dalla Group Credit Policy.

Il riallineamento del valore dei crediti al loro fair value è ottenuto attraverso il fondo svalutazione crediti.

La Direzione ritiene che il valore così espresso approssimi il fair value dei crediti.

Il Fondo Svalutazione Crediti complessivamente si è così movimentato:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Saldo di apertura del fondo 4.291 4.020 271
Accantonamenti 639 337 302
Utilizzi e rilasci (1.079) (66) (1.013)
Totale 3.851 4.291 (440)

4.24 Crediti commerciali e finanziari verso correlate

I crediti verso le imprese correlate includono sia crediti di natura commerciale sia crediti di natura finanziaria nei confronti di imprese correlate.

Nella tabella seguente è riportata la suddivisione:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
crediti verso controllate 48.619 66.539 (17.920)
crediti verso altre correlate - - -
crediti verso controllanti - - -
crediti verso collegate 2 2 (0)
Crediti verso correlate 48.621 66.541 (17.920)

Il dettaglio dei crediti verso Controllate risulta così composto:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Elica Trading LLC 3.292 4.213 (921)
Air Force S. p. A. 389 419 (30)
Elica Group Polska S.p.z.oo 12.515 14.784 (2.269)
Elicamex S.A. de C.V. 17.049 14.064 2.985
Ariafina Co Ltd 319 318 1
Exklusiv Hauben Gutmann Gmbh - 17.353 (17.353)
Elica PB India Private Ltd. 3.222 4.664 (1.442)
Elica France S.A.S. 2.253 2.985 (732)
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 8.511 7.739 772
Elica GmbH 1.069 - 1.069
Crediti verso controllate 48.619 66.539 (17.920)

Si evidenzia che sono inclusi i crediti finanziari verso le società controllate, rispettivamente, pari a 3.853 migliaia di Euro verso la società cinese Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd (3.929 migliaia di Euro nel 2016), pari a 8.294 migliaia di Euro verso la società messicana Elicamex S.a. de C.V. (4.327 migliaia di Euro nel 2016), pari a 433 migliaia di Euro verso la controllata francese Elica France S.A.S (pari a 433 migliaia di Euro nel 2016), 2.009 migliaia di Euro verso la società polacca Elica Group Polska S.p.z.oo (4.277 migliaia di Euro nel 2016) e pari a 2.464 migliaia di Euro verso la società indiana Elica PB India Private (3.776 migliaia di Euro). In quest'ultimo credito è inclusa la contabilizzazione IAS del prestito obbligazionario obbligatoriamente convertibile sottoscritto dalla Società nel 2013. Nel corso del 2017 è stata ceduta la società Gutmann a terzi e il credito finanziario, in essere al 31 dicembre 2016, è stato venduto al corrispettivo di 1 Euro, rimandiamo al paragrafo dedicato per ulteriori informazioni.

Le variazioni dimostrano la sinergia sviluppata al fine di ottimizzare la gestione dei flussi finanziari.

I crediti verso l'impresa collegata I.S.M. in essere scaturiscono da operazioni che rientrano nell'ordinaria gestione della società.

Nella presente voce non sono iscritti crediti la cui durata residua alla data di chiusura del bilancio risulti superiore a cinque anni.

4.25 Rimanenze

Il valore delle rimanenze finali ha registrato un incremento di circa 4,4 milioni di Euro.

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Materie prime. sussidiarie e di consumo 13.782 12.835 947
Fondo svalutazione materie prime (1.175) (918) (257)
Totale 12.607 11.918 690
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 8.004 8.121 (117)
Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione (551) (507) (44)
Totale 7.453 7.614 (161)
Prodotti finiti e merci 17.448 13.036 4.412
Fondo svalutazione prodotti finiti (1.476) (903) (573)
Totale 15.972 12.134 3.839
Rimanenze 36.032 31.666 4.368

I valori di magazzino sono iscritti al netto dei fondi svalutazione che ammontano complessivamente a 3.202 migliaia di Euro al 31 dicembre 2017 e a 2.326 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016, in modo da neutralizzare l'effetto scarti, obsolescenza e lento rigiro delle scorte. La quantificazione dell'accantonamento ai fondi svalutazioni rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti è stata basata su assunzioni effettuate dalla Direzione.

Le giacenze di magazzino comprendono anche i materiali ed i prodotti che alla data di chiusura del bilancio non erano fisicamente presenti nei nostri stabilimenti, ma che si trovavano presso terzi in esposizione, conto lavoro, consignement stock e in conto visione.

4.26 Altri crediti (correnti)

Il dettaglio della voce è il seguente:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Intendenza di finanza c/rimborsi 57 44 13
Depositi Cauzionali 262 134 128
Fornitori c/anticipi 230 276 (46)
Crediti diversi 1.435 3.302 (1.867)
Risconti attivi premi assicurazione anticipati 8 22 (14)
Risconti attivi canoni manutenzione anticipati 83 121 (38)
Risconti attivi contratti pubblicitari anticipati 9 16 (7)
Risconti attivi affitti passivi anticipati 330 224 106
Altri Ratei e risconti attivi 411 599 (188)
Altri crediti (correnti) 2.825 4.738 (1.913)

La voce in oggetto subisce un decremento di 1.913 migliaia di Euro, concentrato in particolare nelle voci Crediti diversi. La voce crediti diversi include per gran parte i crediti relativi all'ottenimento di finanziamenti statali richiesti a fronte di investimenti effettuati come Industria 2015, il progetto SM, il progetto Shell, il progetto Seal e i contributi relativi agli impianti fotovoltaici.. Il decremento della voce è dovuto per la maggior parte all'incasso di parte di tali crediti dallo Stato. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

La presente voce include crediti oltre 5 anni per 13 Migliaia di Euro.

4.27 Crediti tributari (correnti)

Il dettaglio della voce Crediti Tributari è riassunto nella tabella seguente:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Per IRES 454 414 40
Per IRAP - 208 (208)
Per IVA 6.460 3.797 2.663
Altri crediti tributari 1.593 2.476 (883)
Crediti tributari (correnti) 8.507 6.894 1.612

La voce Altri Crediti Tributari comprende i crediti per imposte pagate all'estero da recuperare ed il Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo di cui alla legge n.190/2014 vantati nei confronti dell'Amministrazione Finanziaria. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

Le variazioni si riferiscono all'incremento del credito IVA legato alle dinamiche delle transazioni commerciali. 4.28 Strumenti finanziari derivati

31-dic-17 31-dic-16
Dati in migliaia di Euro Attività Passività Attività Passività
Derivati su cambi 344 600 142 1.006
Derivati su tassi 8 308 - 465
Derivati su commodities 662 - 1.694 -
Strumenti finanziari derivati 1.014 908 1.835 1.471
di cui
Non correnti 8 75 - 198
Correnti 1.006 833 1.835 1.273
Strumenti finanziari derivati 1.014 908 1.835 1.471

Per maggiori chiarimenti si rinvia al paragrafo 7. Informazioni sulla gestione dei rischi.

4.29 Disponibilità liquide

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Depositi bancari e postali 8.332 9.817 (1.485)
Denaro e valori in cassa 5 9 (4)
Disponibilità liquide 8.337 9.826 (1.489)

La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli Istituti di Credito e dalle disponibilità in contanti.

Per ulteriori informazioni si rimanda ai commenti sulla posizione finanziaria netta contenuti nella Relazione sulla Gestione e al Rendiconto Finanziario.

4.30 Passività per prestazioni pensionistiche

L'importo accantonato nel bilancio, pari a 9.713 migliaia di Euro, è il valore attuale della passività per prestazioni pensionistiche, maturate a fine esercizio dai dipendenti.

I più recenti calcoli del valore attuale del fondo suddetto sono stati effettuati al 31 dicembre 2017 da attuari appartenenti alla società di servizi MANAGERS & PARTNERS - ACTUARIAL SERVICES S.P.A.. Gli importi contabilizzati nel conto economico sono così sintetizzabili:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 2.810 2.564 246
Oneri finanziari 137 209 (72)
2.947 2.774 174

Le variazioni dell'esercizio relative al valore attuale delle obbligazioni, collegate al trattamento di fine rapporto, sono le seguenti:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Saldo di apertura 10.106 9.689 417
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 2.810 2.564 246
Utili e perdite attuariali (247) 448 (695)
2.562 3.012 (450)
Oneri finanziari 137 209 (72)
Destinazione fondi pensione (2.819) (2.571) (248)
Benefici erogati (274) (233) (41)
(2.955) (2.595) (360)
Passività per prestazioni pensionistiche 9.713 10.106 (393)

Si precisa che la componente interessi dell'onere relativo ai piani per dipendenti a benefici definiti è esposta nella voce oneri finanziari, con conseguente incremento degli oneri finanziari dell'esercizio per l'importo di 137 migliaia di Euro, mentre il costo corrente delle prestazioni di lavoro e l'eventuale effetto dei curtailment e settlement vengono contabilizzati tra i costi del personale. Il valore di Utili e perdite attuariali, pari a (247) migliaia di Euro, costituisce la voce Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti riportata nel Conto Economico Complessivo.

Assunzioni adottate per il calcolo:

31-dic-17 31-dic-16
Tasso di sconto per la determinazione dell'obbligazione 1,30% 1,60%
Tasso di inflazione 1,50% 1,65%

I tassi di sconto utilizzati dal Gruppo sono stati selezionati sulla base delle curve di rendimento di titoli a reddito fisso di elevata qualità, in linea con il passato.

Tale variabile finanziaria è stata considerata come la più significativa e quindi scelta per effettuare un'analisi della sensitività (sensitivity analysis). L'obiettivo di una analisi di sensitività è mostrare come il risultato della valutazione cambia al modificarsi di un'assunzione adottata per il calcolo, mantenendo costanti tutte le altre.

Quindi, qualora il tasso di sconto aumentasse di 0.5 punti percentuali (1,8%), il valore del fondo risulterebbe pari a 9.263 migliaia di Euro, mentre se il tasso dovesse diminuire di 0.5 punti percentuali (0,8%), il valore dell'obbligazione relativa alle prestazioni pensionistiche sarebbe pari a 10.223 migliaia di Euro.

Numero dipendenti

Il numero medio dei dipendenti nell'esercizio 2017 è pari a 1.190 (1.207 nel 2016) come dettagliato in nota 4.7.

4.31 Fondi rischi ed oneri

La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-16 Accan.ti Utilizzi
/Rilasci
31-dic-17
Fondo Indennità Suppletiva di clientela 532 89 (67) 555
Fondo Garanzia Prodotti 669 946 (669) 946
Fondo Smaltimento prodotti 304 435 (185) 554
Fondi per Rischi ed Oneri per contenziosi 5.461 1.678 (393) 6.746
Fondo Long Term Incentive Plan - 680 - 680
Fondo di Ristrutturazione - 630 - 630
Fondo Personale 1.206 3.177 (1.206) 3.177
Fondi rischi ed oneri 8.174 7.635 (2.550) 13.288
di cui
Non correnti 7.504 12.342
Correnti 669 946
Fondi rischi ed oneri 8.174 13.288

Il Fondo Indennità Suppletiva di Clientela accoglie possibili oneri in caso di risoluzione di rapporti con agenti e rappresentanti. Le variazioni intervenute nel fondo sono relative all'adeguamento delle indennità ed ai relativi utilizzi. Il Fondo Garanzia Prodotti rappresenta la stima dei probabili oneri da sostenere per gli interventi di ripristino degli articoli venduti ai clienti. La determinazione dello stesso si basa sull'applicazione della percentuale di incidenza dei costi medi di garanzia sostenuti storicamente dalla società alle vendite effettuate per le quali è ancora possibile l'intervento in garanzia. Lo stesso ha subito un incremento netto nell'esercizio per l'ammontare di 277 migliaia di Euro. Il Fondo per Rischi ed Oneri per contenziosi include il fondo accantonato per il contenzioso in essere con le società brasiliane Esperança Real S/A e Madson Electrometalurgica Ltda., per il quale Elica S.p.A., è stata condannata in primo grado con sentenza emessa dal Tribunale di Belo Horizonte (Brasile) in data 1 marzo 2017. Il contenzioso si riferisce a taluni accordi preliminari relativi alla costituzione di una joint venture, siglati tra Elica S.p.A. e Esperança Real S/A, nel settembre del 1999, a cui non si è mai dato seguito. Avvalendosi del supporto di consulenti legali ed esperti di settore, gli Amministratori hanno valutato il dispositivo della sentenza, le opinion tecniche circa la possibile evoluzione della causa e la probabilità del suo esito finale, ed hanno deciso di accantonare l'importo di 4 milioni di Euro, di cui 0,3 milioni di euro accantonati nell'esercizio e riferiti ad interessi e spese legali, in via cautelativa e assolutamente non in base alla fondatezza giuridica delle ragioni delle controparti, ma meramente al fine di essere pienamente conforme ad una corretta applicazione dei principi contabili internazionali. La Società conferma comunque il suo intento di perseguire in tutti i gradi di giudizio l'affermazione dei propri diritti.

Tale fondo include anche l'accantonamento pari a 0,9 milioni di Euro effettuato in via prudenziale dalla Società riguardo ad una verifica avviata dall'Agenzia delle Entrate il 21 novembre 2017. L'attività rientra nell'ambito di accertamenti, svolti in tutto il territorio nazionale, nei confronti di alcune società che, secondo la tesi dei verificatori, proponevano ai propri potenziali clienti (tra cui Elica S.p.A.) l'acquisto di prototipi realizzati a seguito di particolari studi e ricerche finalizzate a realizzare un macchinario assolutamente innovativo e particolarmente adatto alle esigenze del committente. Dato lo stato iniziale della verifica è difficile valutare quale possa essere l'evoluzione della stessa con riferimento a possibili rilievi che possano essere mossi alla Elica, ma grazie al supporto delle opinion tecniche, la società ha ritenuto di accantonare 0,9 milioni di Euro, in via cautelativa e assolutamente non in base alla fondatezza giuridica delle ragioni dei verificanti, ma meramente al fine di essere pienamente conforme ad una corretta applicazione dei principi contabili internazionali.

Il Fondo di ristrutturazione, pari a 0,6 milioni di Euro include l'accantonamento creato al 31 dicembre 2017, per le uscite future relative al Piano di ridimensionamento dell'organico già in essere nella Capogruppo, volto a ridurre ed ottimizzare la struttura organizzativa, uscite che rispettano le previsioni dello IAS 37. Si tratta principalmente di costi del personale.

Il Fondo Personale accoglie le indennità contrattuali e la quota meritocratica della retribuzione dei dipendenti accantonate nel corso dell'esercizio, secondo la stima migliore sulla base degli elementi a disposizione. Gli utilizzi corrispondono alla liquidazione nel 2017 di tali competenze.

Il fondo Long Term Incentive Plan rispecchia il maturato al 31 dicembre 2017 per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022. L'accantonamento si riferisce al secondo ciclo di tale Piano, a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. in data 26 giugno 2017. Per il primo ciclo non si hanno accantonamenti in quanto i target non sono realizzabili. Per maggiori informazioni si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione.

L'impatto di attualizzazione sui fondi non correnti non è significativo.

4.32 Finanziamenti e mutui bancari

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Finanziamenti e mutui bancari 92.087 82.595 9.492
Totale 92.087 82.595 9.492
I Mutui bancari sono così rimborsabili:
A vista o entro un anno 44.966 48.898 (3.932)
Entro due anni 18.650 12.206 6.444
Entro tre anni 18.108 12.252 5.856
Entro quattro anni 7.125 8.539 (1.414)
Entro cinque anni 3.238 700 2.538
Oltre il quinto anno -
Totale 92.087 82.595 9.492
Dedotto l'ammontare rimborsabile entro 12 mesi 44.966 48.898 (3.932)
Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi 47.121 33.697 13.424

La totalità dei Finanziamenti Bancari e Mutui è denominata in Euro.

La maggior parte dei debiti sopra indicati è a tasso variabile. La Società nel corso del 2017 ha provveduto alla negoziazione di 3 nuovi finanziamenti a medio e lungo termine ed ha fatto ricorso a politiche di copertura del rischio connesso alla variabilità dei tassi di interesse, per i suddetti, tramite contratti IRS.

Per ulteriori dettagli sulle coperture su tassi di interesse in essere si rimanda al paragrafo 6. Informazione sulla gestione dei rischi della presente Nota Integrativa.

4.33 Debiti tributari non correnti e correnti

Debiti tributari (non correnti)

La movimentazione della voce dei Debiti tributari non correnti è relativa ai rimborsi mensili dei debiti in sospeso a seguito degli eventi sismici del 1997.

Si segnala che tale voce non include debiti superiori a 5 anni. Qui di seguito si riportano i dettagli:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Debito ILOR sospensiva Terremoto 38 65 (27)
Altri debiti tributari 34 58 (24)
Debito acconto T.F.R. sospensiva Terremoto 6 9 (3)
Debito imposta sostitutiva Sospensiva Terremoto 0 - 0
Debito imposta patrimoniale sospensiva Terremoto 106 180 (74)
Debiti tributari (non correnti) 183 312 (129)

Debiti tributari (correnti)

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Altre imposte 933 741 192
Debito per ritenute IRPEF 1.778 2.014 (236)
Debiti tributari (correnti) 2.711 2.755 (44)

La diminuzione della voce Debiti tributari correnti è dovuta al decremento del debito per IRPEF. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

4.34 Debiti diversi e Altri debiti

Debiti diversi (non correnti)

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
3 89 (86)
16 28 (12)
7 13 (6)
185 324 (139)
211 454 (243)

La variazione in diminuzione della presente voce si concentra sui debiti in sospeso a seguito degli eventi sismici del 1997, che si riducono a causa dei rimborsi dei debiti. Si evidenzia che il saldo non include debiti da rimborsare oltre i 5 anni.

Altri debiti (correnti)

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Debiti verso Istituti Previdenziali 2.293 1.396 897
Altri debiti 112 61 51
Debiti verso il personale per retribuzioni 4.210 4.008 202
Debiti verso clienti 4 3 1
Ratei e risconti passivi 258 99 159
Verso amministratori e sindaci 100 57 43
Acconti clienti 274 188 86
Altri debiti (correnti) 7.250 5.811 1.438

La voce in oggetto aumenta di 1.438 migliaia di Euro, in particolare per l'incremento di 202 migliaia di Euro dei Debiti verso il personale per retribuzioni e di 897 migliaia di Euro dei Debiti verso istituti previdenziali, dovuto principalmente al maggiore impatto di compensazione nello scorso anno del contributo di Solidarietà.

La presente voce include debiti oltre i 5 anni per 11 migliaia di Euro.

4.35 Debiti commerciali verso terzi e debiti commerciali e debiti finanziari verso imprese correlate

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Debiti verso fornitori 74.546 69.427 5.119
Debiti verso fornitori terzi 74.546 69.427 5.119
Debiti verso imprese controllate 30.174 34.770 (4.596)
Debiti verso altre imprese correlate 51 10 41
Debiti verso correlate 30.225 34.781 (4.555)
Debiti commerciali e finanziari 104.771 104.207 564

Comprendono, principalmente, importi connessi ad acquisti di natura commerciale e altre tipologie di costi. I giorni medi di pagamento sono circa 101.

Il saldo della voce Debiti verso altre imprese correlate (51 migliaia di Euro) include i debiti in essere al 31 dicembre 2017 nei confronti di Fastnet S.p.A., sorti in conseguenza di rapporti commerciali.

Il Management stima che il valore contabile dei debiti verso fornitori e altri debiti approssimi il loro fair value. Riportiamo qui di seguito il dettaglio dei debiti verso controllate.

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Elica Trading LLC 231 20 211
Elica Group Polska S.p.z.oo 25.449 28.366 (2.917)
Air Force S.p.A. 245 269 (24)
Elicamex S.A. 1.473 893 580
Ariafina Co Ltd 1.498 1.645 (147)
Leonardo S.A. 6 6
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 1.081 1.232 (151)
Elica PB India Private Ltd. 159 154 5
Elica France S.A.S. 32 1 31
Exklusiv Hauben Gutmann GmbH - 2.191 (2.191)
Debiti verso imprese controllate 30.174 34.770 (4.597)

Il saldo include posizioni di natura finanziaria, per 2,9 milioni di Euro e commerciale. La parte commerciale si riferisce principalmente agli acquisti effettuati nei confronti di Elica Group Polska pari a 25.449 migliaia di Euro (28.366 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016).

4.36 Patrimonio Netto

Per l'analisi dei movimenti del Patrimonio netto si rinvia al relativo prospetto. Di seguito si riportano le informazioni a commento di ogni componente di patrimonio netto.

4.36.1 Capitale sociale

Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2017 interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 63.322.800 azioni ordinarie da nominali Euro 0,20 ciascuna per complessive 12.664 migliaia di Euro.

4.36.2 Riserve di capitali

Le Riserve di capitale ammontano a 71.123 migliaia di Euro e si riferiscono alla Riserva Sovraprezzo Azioni.

4.36.3 Riserve di copertura

Dati in migliaia di Euro 31-dic-16 Adeguamento riserva di
copertura
Altri movimenti 31-dic-17
Riserva di copertura 724 (393) - 331
724 (393) - 331

La riserva di copertura contiene 331 migliaia di Euro che rappresentano il fair value positivo dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale; nell'esercizio precedente la voce era sempre positiva per 723 migliaia di Euro.

4.36.4 Azioni proprie

Numero Valore a bilancio
Dati in migliaia di Euro
Saldo iniziale al 1 gennaio 2017 1.275.498 3.551
Saldo finale al 31 dicembre 2017 1.275.498 3.551

Nell'esercizio 2017, le azioni proprie non hanno subito variazioni. Al 31 dicembre 2017 le azioni proprie in portafoglio rappresentano il 2% del Capitale Sociale.

4.36.5 Riserva per valutazione utili/perdite attuariali

31-dic-16 Effetti attuariali IAS 19 31-dic-17
Dati in migliaia di Euro
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali TFR (3.222) 247 (2.975)
(3.222) 247 (2.975)

4.36.6 Riserve di Utili

Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Riserva Legale 2.533 2.533 (0)
Riserva utili transizione IAS 1.675 1.675 0
Riserva straordinaria 26.380 32.921 (6.541)
Riserve di Utili 30.588 37.129 (6.541)

La variazione della Riserva Straordinaria, negativa per 6.541 migliaia di Euro è rappresentata dal decremento per la destinazione in tale voce del risultato della Società del 2016.

Informazioni sulle riserve distribuibili

Nel prospetto che segue sono riportate per ogni posta del patrimonio netto le informazioni concernenti l'origine, la possibilità di utilizzazione e di distribuzione, nonché quelle relative all'eventuale utilizzazione nei tre esercizi precedenti. Gli importi sono in unità di Euro.

Descrizione origine Importo Possibilità
utilizzo
Quota disponibile
nei 3 es.prec.per
copertura Perdite
Utilizzaz. eff.
nei 3 es.prec.per
altre ragioni
I Capitale 12.664.560 =
II Ris. sovraprezzo azioni 71.123.336 A,B,C 71.123.336
IV Ris.legale 2.532.912 B
VII Altre Riserve:
Ris.Straordinaria 26.379.950 A,B,C 22.828.964 6.541.060
Ris.transizione IAS 1.675.096 A,B,C 1.675.096
Riserva di Utili 30.587.958
Quota non distribuibile - 7.469.359
Residua quota distribuibile - 88.158.037
A - per aumento capitale
B - copertura perdite
C - per distribuzione ai soci

La quota non distribuibile, ai sensi dell'art. 2426 c.5 cc, pari a 7.469 migliaia di Euro si riferisce al residuo da ammortizzare delle spese di sviluppo. La quota non disponibile della Riserva Straordinaria, pari a 3.551 migliaia di Euro, è relativa al valore delle azioni proprie in portafoglio, come previsto dall'art. 2357-ter del codice civile.

4.37 Posizione finanziaria netta

(Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006)

Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 31-dic-16
Disponibilità liquide 8.337 9.826
Crediti finanziari verso correlate 17.053 27.891
Debiti finanziari verso correlate (2.861) (2.495)
Finanziamenti bancari e mutui (44.966) (48.898)
Debiti finanziari netti - parte corrente (30.774) (23.502)
Finanziamenti bancari e mutui (47.121) (33.697)
Debiti finanziari netti - parte non corrente (47.121) (33.697)
Posizione Finanziaria Netta (69.558) (47.372)

Al 31 dicembre 2017 la posizione finanziaria netta è negativa per 69.558 migliaia di Euro, in peggioramento di 22,2 milioni di Euro rispetto all'esercizio precedente. Per ulteriori commenti rimandiamo alla Relazione sulla Gestione.

4.38 Cessioni partecipazioni

Cessione partecipazione in Gutmann

Elica S.p.A., in date 28 agosto 2017, ha ceduto il 100% del capitale sociale della società tedesca Exklusiv-Hauben Gutmann, al Signor Manuel Fernandez Salgado (l'Acquirente), già Managing Director della controllata. Negli ultimi esercizi la controllata tedesca registrava performance non in linea con la redditività consolidata della Società, pertanto per preservare il valore creato dal Gruppo per gli azionisti e al fine di concentrare gli investimenti e gli sforzi della Società sulle parti maggiormente redditizie del business si è ritenuto opportuno procedere alla sua cessione. Lo sviluppo del Gruppo nei mercati dell'area germanica proseguirà puntando sul brand Elica, già ampiamente presente e ben posizionato nei segmenti di settore maggiormente premianti. Acquisita da Elica S.p.A. nel 2008, Exklusiv-Hauben Gutmann è attiva nel settore delle cappe da cucina, in particolare nel segmento high end, per il quale produce nello stabilimento di Mühlacker, cappe Taylor Made, con il marchio Gutmann.

Il corrispettivo per la vendita del 100% del capitale sociale della controllata tedesca Exklusiv-Hauben Gutmann è pari a 2,5 milioni di Euro e verrà regolato in cinque tranche alla fine di ogni esercizio a partire dal 31 dicembre 2019 fino al 31 dicembre 2023. Tale credito da cessione della partecipazione è stato attualizzato e gli effetti economici, pari ad 192 migliaia di Euro, sono stati imputati nella voce oneri da cessione controllate.

Inoltre Elica ha ceduto a Manuel Fernandez un credito finanziario nei confronti della Exklusiv-Hauben Gutmann erogato per 11,15 milioni di Euro, per il corrispettivo di 1 Euro. L'acquirente riconosce ad Elica S.p.A. una opzione call sul 100% del capitale sociale di Exklusiv-Hauben Gutmann, esercitabile al realizzarsi di certe condizioni definite dalle parti, ad un prezzo pari a 6 volte l'EBITDA medio degli ultimi due esercizi al netto della posizione finanziaria netta. Inoltre ad Elica S.p.A. è riconosciuta una opzione call nei confronti della Exklusiv-Hauben Gutmann sul credito finanziario ceduto, in essere alla data di esercizio dell'opzione, esercitabile ad un prezzo pari ad 1 Euro, al verificarsi di certe condizioni definite dalle parti.

Nell'ambito della cessione della partecipazione sono stati inoltre definiti i termini per il pagamento del credito commerciale vantato da Elica spa nei confronti Exklusiv-Hauben Gutmann. Con riferimento a questa voce è stata concessa una dilazione nei tempi di pagamento senza applicazione di interessi, conseguentemente si è reso necessario procedere alla attualizzazione. Gli effetti economici dell'attualizzazione, pari a 576 migliaia di Euro, sono stati riclassificati nella voce Oneri da cessione controllate, essendo la dilazione legata alla cessione della partecipazione Exklusiv-Hauben Gutmann.

Nel presente bilancio d'esercizio di Elica S.p.A. l'operazione qui sopra descritta ha prodotto a livello economico i seguenti risultati:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-17
a) Attualizzazione credito verso acquirente (192)
b) Attualizzazione crediti commerciali verso Gutmann (576)
c) Oneri da Cessione Credito Finanziario (11.150)
d) Oneri da Cessione Partecipazione (9.875)
Oneri da cessione controllate (21.793)

E' importante segnalare che la Società ha presentato alla Direzione dell' Agenzia delle Entrate una istanza di Interpello, riguardo al corretto trattamento fiscale dei valori relativi ai punti a), c), d). In sede di calcolo delle imposte, tali importi sono stati prudenzialmente considerati indeducibili.

5. Impegni, garanzie e passività potenziali

5.1. Passività potenziali

La Capogruppo e le Società Controllate non sono parti di procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali in corso o decisi con sentenza o lodo passato in giudicato negli ultimi 12 mesi che possano avere o abbiano avuto rilevanti ripercussioni nella situazione finanziaria o nella redditività del Gruppo, salvo quanto indicato di seguito.

Le Società del Gruppo hanno valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti ed hanno effettuato nei relativi bilanci gli opportuni stanziamenti su criteri prudenziali.

Il fondo appostato nel bilancio della Società al 31 dicembre 2017 a copertura dei rischi e oneri dei contenziosi in essere ammonta a 6.746 migliaia di Euro. Il Fondo per Rischi ed Oneri per contenziosi include il fondo accantonato per il contenzioso in essere con le società brasiliane Esperança Real S/A e Madson Electrometalurgica Ltda., per il quale Elica S.p.A., è stata condannata in primo grado con sentenza emessa dal Tribunale di Belo Horizonte (Brasile) in data 1 marzo 2017. Avvalendosi del supporto di consulenti legali ed esperti di settore, gli Amministratori hanno valutato il dispositivo della sentenza, le opinion tecniche circa la possibile evoluzione della causa e la probabilità del suo esito finale, ed hanno deciso di accantonare l'importo di 4 milioni di Euro, di cui 0,3 milioni di euro accantonati nell'esercizio e riferiti ad interessi e spese legali, in via cautelativa e assolutamente non in base alla fondatezza giuridica delle ragioni delle controparti, ma meramente al fine di essere pienamente conforme ad una corretta applicazione dei principi contabili internazionali. La Società conferma comunque il suo intento di perseguire in tutti i gradi di giudizio l'affermazione dei propri diritti. La sentenza condanna Elica S.p.A. anche al risarcimento di danni indiretti per un importo di circa 7,5 milioni di Euro. Avvalendosi del supporto di consulenti legali ed esperti di settore, considerato che la sentenza è di primo grado non è né definitiva (è pendente il ricorso) né esecutiva, che non è radicata in Italia e soprattutto che il legale di riferimento la ritiene non fondata da un punto di vista giuridico, il Gruppo ha ritenuto tale esborso non probabile. La Società conferma il suo intento di perseguire in tutti i gradi di giudizio per la tutela dei propri diritti. Il Management ritiene che le somme accantonate nel fondo per rischi ed oneri a fini della copertura delle eventuali passività derivanti da contenziosi pendenti o potenziali siano nel complesso adeguate. Per maggiori informazioni rimandiamo al paragrafo 4.31 di queste note.

Tale fondo include anche l'accantonamento pari a 0,9 milioni di Euro effettuato in via prudenziale dalla Società riguardo ad una verifica avviata dall'Agenzia delle Entrate il 21 novembre 2017. L'attività rientra nell'ambito di accertamenti, svolti in tutto il territorio nazionale, nei confronti di alcune società che, secondo la tesi dei verificatori, proponevano ai propri potenziali clienti (tra cui Elica S.p.A.) l'acquisto di prototipi realizzati a seguito di particolari studi e ricerche finalizzate a realizzare un macchinario assolutamente innovativo e particolarmente adatto alle esigenze del committente. Dato lo stato iniziale della verifica è difficile valutare quale possa essere l'evoluzione della stessa con riferimento a possibili rilievi che possano essere mossi alla Elica, ma grazie al supporto delle opinion tecniche, la società ha ritenuto di accantonare 0,9 milioni di Euro, in via cautelativa e assolutamente non in base alla fondatezza giuridica delle ragioni dei verificanti, ma meramente al fine di essere pienamente conforme ad una corretta applicazione dei principi contabili internazionali.

5.2. Garanzie ed impegni

Con riferimento al patto parasociale stipulato in data 10 dicembre 2007 e rinnovato in data 18 dicembre 2013 (il "Patto Parasociale"), FAN S.r.l., società controllante di Elica S.p.A., e Whirlpool Europe S.r.l. hanno concordemente determinato che il Patto Parasociale sia stato automaticamente prorogato per un ulteriore periodo di due anni e cioè fino al 18 dicembre 2018.

Quanto sopra descritto non ha effetto sulla situazione di controllo della Elica che, ai sensi dell'articolo 93 del TUF, è detenuta dal Sig. Francesco Casoli.

Per maggiori informazioni sull'argomento si rinvia alla Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Corporate Governance).

In capo alla Elica S.p.A. sono in essere garanzie passive rilasciate affinché Putian riceva affidamenti bancari per 17,65 milioni di Euro ed Elica Group Polska goda di un plafond di credito rotativo per factoring per 3,5 milioni di Euro, oltre ad una Corporate Guarantee di 0,65 milioni di Euro a favore di terzi.

L'ammontare degli ordini effettuati a fornitori relativi ad immobilizzazioni materiali e non ancora evasi al 31 dicembre 2017 è di circa 2.599 migliaia di Euro; si riferiscono principalmente ad investimenti legati allo sviluppo della capacità produttiva.

La società ha in essere al 31 dicembre 2017 degli impegni per l'acquisto di materie prime, descritti nel paragrafo 6.2.2 Rischio Commodities.

5.3. Locazioni operative

Alla data della chiusura del bilancio risultano aperti contratti di locazione di alcuni locali industriali e commerciali, renting di autovetture, locazioni operative di hardware ed altro. La voce altre locazioni operative rappresenta gli impegni per contratti di leasing operativo, stipulati dalla Società, che hanno per oggetto pannelli fotovoltaici. L'ammontare dei canoni ancora dovuti a fronte dei contratti è riepilogato nella tabella che segue:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Locazione fabbricati 813 620 193
Noleggio auto e carrelli 2.606 3.636 (1.030)
Locazione operative hardware 2.763 3.215 (452)
Altre locazioni operative 1.866 2.190 (324)
Impegni per locazioni operative 8.048 9.661 (1.613)
Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 Entro 1 anno 1 - 5 anni Oltre 5 anni
Locazione fabbricati 813 343 470 -
Impegni per locazioni operative 8.048 2.406 5.641 -
Altre locazioni operative 1.866 407 1.459 -
Locazione operative hardware 2.763 638 2.125 -
Noleggio auto e carrelli 2.606 1.018 1.588 -

6. Informazioni sulla gestione dei rischi

6.1 Introduzione

L'attività della Società Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, Elica ha avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposta attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato da parte del Consiglio di Amministrazione della Società. Nell'ambito di tale politica, la Società monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.

Le principali linee guida della politica della Società per la gestione dei rischi sono le seguenti:

  • identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business;
  • valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, o richiedono un trattamento addizionale;
  • rispondere appropriatamente ai rischi;
  • monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del controllo relativo.

In particolare, la Financial Risks Policy della Società si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

  • gestione prudenziale del rischio in un'ottica di protezione del valore atteso dal business;
  • utilizzo di "coperture naturali" al fine di minimizzare l'esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti;
  • realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate.

Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.

Nei paragrafi successivi si riporta un'analisi dei rischi a cui la Società Elica è esposta, con evidenza del livello di esposizione e, per i rischi di mercato, dell'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento (sensitivity analysis).

6.2 Rischio di mercato

In questa tipologia di rischi l'IFRS 7 include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:

  • rischio tasso di cambio;
  • rischio commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate nell'ambito del processo produttivo;
  • rischio tasso di interesse.

In riferimento a tali profili di rischio la Società Elica utilizza strumenti derivati al solo scopo di protezione, mentre non vengono in genere utilizzati strumenti derivati per puro scopo di negoziazione.

Nei paragrafi seguenti vengono analizzati singolarmente i diversi rischi, evidenziando laddove necessario, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento.

6.2.1 Rischio tasso di cambio

La valuta funzionale della Società è l'Euro; tuttavia la Società intrattiene relazioni commerciali anche in Dollari americani (USD), Sterline britanniche (GBP), Yen giapponesi (JPY), Franchi svizzeri (CHF), Rubli russi (RUB), Zloty polacchi (PLN), Rupie indiane (INR),Yuan Renminbi cinesi (CNY) e Pesos Messicano (MXN). Nelle divise in cui la Società realizza maggiori ricavi rispetto ai costi, le variazioni del rapporto di cambio tra l'Euro e le suddette valute influenzano i risultati della Società come descritto di seguito:

  • l'apprezzamento dell'Euro ha effetti negativi sui ricavi e sulla redditività operativa;
  • il deprezzamento dell'Euro ha effetti positivi sui ricavi e sulla redditività operativa.

L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management della Società sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget.

La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Come evidenziato precedentemente, tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.

Di seguito viene esposto il valore al 31 dicembre 2017 delle voci di Stato Patrimoniale denominate in valuta estera, per le valute le cui transazioni sono più significative:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 31-dic-16
Divisa Attività Passività Attività Passività
CHF - (35) - (38)
CNY 5.450 (16) 6.963 (1)
GBP 176 (13) 114 (13)
JPY 322 (1.498) 321 (1.639)
PLN 21.028 (25.491) 17.931 (28.385)
RUB 3.990 (231) 4.219 (20)
USD 19.087 (4.477) 22.372 (4.410)
INR 2.355 (159) 3.642 (154)
Transazioni in valuta nello Stato Patrimoniale 52.408 (31.920) 55.563 (34.659)

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/CHF, EUR/CNY, EUR/GBP, EUR/JPY, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/USD e EUR/INR.

La seguente tabella evidenzia la sensitività a variazioni ragionevolmente possibili nei tassi di cambio, mantenendo fisse tutte le altre variabili, a causa di variazioni nel valore delle attività e passività correnti denominate in valuta estera.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 31-dic-16
Divisa Rivalutazione
divisa estera
5%
Svalutazione
divisa estera
5%
Rivalutazione
divisa estera
5%
Svalutazione
divisa estera
5%
CHF (2) 2 (2) 2
CNY 286 (259) 367 (332)
GBP 9 (8) 5 (5)
JPY (62) 56 (69) 63
PLN (235) 212 (550) 498
RUB 198 (179) 221 (200)
USD 769 (696) 945 (855)
INR 116 (105) 184 (166)
Transazioni in valuta nello Stato Patrimoniale 1.079 (977) 1.101 (995)
Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:
31-dic-17
Nozionale Fair Value 31-dic-16
Nozionale
Fair Value
Cambio (in divisa estera /000) Dati in migliaia
di Euro
(in divisa estera /000) Dati in migliaia
di Euro
USD
Forward 13.870 153 16.050 89
Options 4.400 75 8.433 (454)
PLN
Forward 25.950 (21) 41.550 (38)
Options - - 38.401 (126)
JPY
Forward 200.000 (119) 228.400 (123)
RUB
Forward 265.000 (6) 400.300 (24)
Options 134.800 32 - -
CNY
Forward - - 47.851 (188)
MXN
Options 177.500 (370) - -
Attività/(Passività) Derivati sui cambi (256) (864)

Le operazioni di copertura in capo alla Società Elica in essere al 31 dicembre 2017 con controparti finanziarie presentano un fair value complessivo negativo di 256 (864 nel 2016) migliaia di Euro.

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/USD, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/JPY, EUR/MXN, e delle curve dei tassi EUR e della divisa estera analizzata.

Nello stress testing si è proceduto a stressare oltre al cambio spot to spot anche i tassi delle curve monetarie al 31 dicembre 2017 al fine di evidenziare l'effetto della variazione nelle curve dei tassi.

A tale scopo è stata considerata la variazione massima verificatasi nell'intervallo che va da inizio novembre 2017 fino a comprendere la prima settimana di gennaio 2018.

Per il cambio EUR/USD è stato applicato uno stress del 6%, per EUR/PLN del 6%, per EUR/JPY del 7%, per EUR/RUB del 25%, per EUR/MXN e per USD/MXN del 11%.

Per i tassi di interesse, variabile che agisce sui cambi forward, è stato applicato uno stress di 50 bps per i tassi area Euro, di 50 bps per i tassi USA, di 50 bps per i tassi polacchi, di 200 bps per i tassi russi e di 50 bps per i tassi cinesi, 50 bps per i tassi JPY.

La seguente tabella evidenzia la sensitività alle variazioni sopra descritte nei tassi di cambio e nelle curve dei tassi indicate, mantenendo fisse tutte le altre variabili, del fair value delle operazioni in derivati in essere al 31 dicembre 2017 (con relativo confronto al 31 dicembre 2016):

31-dic-17
Dati in migliaia di Euro USD Nozionale
18.270
USD/000
PLN Nozionale
25.950
PLN/000
JPY Nozionale
200.000
JPY/000
RUB Nozionale
399.8000
RUB/000
MXN Nozionale
177.500
MXN/000
Svalutazione divisa estera 898 351 (97) 386 889
Svalutazione tasso EUR 7 (2) (4) (4) 20
Svalutazione tasso divisa (7) (2) - 16 (18)
Sensitivity in Svalutazione 898 347 (101) 398 891
Rivalutazione divisa estera (1.012) (396) 111 (645) (713)
Rivalutazione tasso EUR (7) 2 4 4 (20)
Rivalutazione tasso divisa 7 2 - (15) 18
Sensitivity in Rivalutazione (1.012) (392) 115 (656) (715)
31-dic-16
Dati in migliaia di Euro USD Nozionale PLN Nozionale JPY Nozionale RUB
Nozionale
CNY
Nozionale
183.684 79.951 228.400 400.300 47.851
USD/000 PLN/000 JPY/000 RUB/000 CNY/000
Svalutazione divisa estera 1.470 (54) (91) 395 (263)
Svalutazione tasso EUR 18 (13) (4) (5) (13)
Svalutazione tasso divisa (17) 12 - 19 15
Sensitivity in Svalutazione 1.471 (55) (95) 409 (261)
Rivalutazione divisa estera (1.622) (40) 105 (658) 219
Rivalutazione tasso EUR (19) 13 4 5 12
Rivalutazione tasso divisa 17 (12) 0 (18) (16)
Sensitivity in Rivalutazione (1.624) (39) 109 (671) 215

6.2.2 Rischio commodities

Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.

In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.

Di seguito vengono esposti il valore nozionale ed i relativi fair value dei derivati sul rame in essere alla data del 31 dicembre 2017:

Copertura rame 31-dic-17 31-dic-16
Dati in migliaia di Euro Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Forward 9.013 662 8.280 1.694
Attività/(Passività) derivati su Commodities 9.013 662 8.280 1.694

Anche il rischio commodities è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nei prezzi del rame utilizzati per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una rivalutazione nel prezzo del rame nella misura del 5% determina una variazione di fair value positiva dei contratti forward al 31 dicembre 2017 di 476 migliaia di Euro.

Viceversa una svalutazione del 5% determina invece una riduzione di fair value dei contratti forward di 476 migliaia di Euro.

Tale fenomeno rappresenta la maggior parte della voce Variazione netta della riserva di cash flow hedge, incidendo in maniera positiva per 0,5 milioni di Euro, sui 0,3 milioni di Euro.

6.2.3 Rischio tasso di interesse

La gestione del rischio di tasso da parte del Gruppo Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget.

L'indebitamento del Gruppo è prevalentemente a tasso variabile.

Riguardo all'indebitamento del Gruppo, dalla sensitivity analysis, emerge che una traslazione di -25 bps nella curva dei tassi d'interesse a breve termine determina minori oneri finanziari per 173 migliaia di Euro, mentre una traslazione di 25 bps nella stessa curva dei tassi determina maggiori oneri finanziari per 173 migliaia di Euro.

Il Gruppo si copre dal rischio tasso di interesse attraverso l'utilizzo di quattro Interest Rate Swap ed attraverso opzioni CAP a fronte di specifici finanziamenti a medio lungo termine a tasso variabile.

Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

31-dic-17 31-dic-16
Strumento Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Dati in migliaia di Euro
Interest Rate Swap 62.456 (300) 49.625 (465)
CAP 536 - 1.583 -
Attività/(Passività) derivati sui Tassi 62.992 (300) 51.208 (465)

Anche il rischio tasso di interesse è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nelle curve dei tassi utilizzate per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una traslazione della curva dei tassi di interesse di +/-25 bps determina una variazione di fair value negativa/positiva degli Interest Rate Swap al 31 dicembre 2017 di 186 migliaia di Euro.

Con riferimento alle opzioni CAP la sensitivity analysis effettuata sulle curve dei tassi d'interesse evidenzia che una traslazione di -25 0 +25 bps della curva dei tassi determina una variazione del fair value nulla.

6.3 Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società Elica a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economicofinanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

La società adotta una Group Credit Policy (allegato della Financial Risks Policy) che regolamenta la gestione del credito e la riduzione del rischio ad essa associato, tramite, anche, polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

La massima esposizione teorica al rischio di credito, per la Società al 31 dicembre 2017, è rappresentata dal valore contabile dei crediti iscritti in bilancio, al netto della specifica copertura assicurativa oltre che dal valore nominale delle garanzie rilasciate da terzi Il valore, a fine dicembre 2017, dei crediti coperti da assicurazione o altre garanzie ammonta a 44,1 milioni di Euro (pari al 93,4% dell'ammontare dei crediti lordi).

Al 31 dicembre 2017 i crediti commerciali verso clienti non appartenenti al Gruppo, pari a complessivi 50 milioni di Euro (44,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2016), includono circa 6.2 milioni di Euro (circa 4,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2016) relativi a crediti scaduti, di cui 0,3 milioni di Euro oltre 30 giorni

Il valore dei crediti commerciali esposti in bilancio è al netto degli accantonamenti per inesigibilità dei crediti medesimi. L'accantonamento viene fatto sia in maniera puntuale, ovvero analizzando specifiche situazioni di criticità, sia in maniera generica sul totale dei rischi, con le modalità previste dalla Credit Policy aziendale.

Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo 4.23 delle presenti note.

6.4 Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dalla Società e alle proprie esigenze finanziarie.

I principali fattori che determinano il grado di liquidità della Società sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.

La tabella che segue riporta i flussi previsti in base alle scadenze contrattuali delle passività commerciali e finanziarie diverse dai derivati.

31-dic-17
Dati in migliaia di Euro Entro 1 anno 1 - 5 anni Oltre 5 anni
Finanziamenti bancari e mutui 44.966 47.121 0
Debiti commerciali e altri debiti 109.143 217 11
Totale 154.109 47.338 11
31-dic-16
Dati in migliaia di Euro Entro 1 anno 1 - 5 anni Oltre 5 anni
Finanziamenti bancari e mutui 48.898 33.697 -
Debiti commerciali e altri debiti 107.511 441 13
Totale 156.409 34.138 13

La Società ha in essere con primarie controparti finanziarie contratti di finanziamento a Medio Lungo termine nei quali è presente l'obbligo di rispettare determinati covenant economico patrimoniali osservati sul Bilancio Consolidato di Gruppo e/o della società prenditrice.

In particolare la struttura di detti covenant su alcuni dei finanziamenti in questione è tale per cui non si determina immediatamente il default della linea al mancato rispetto del limite, ma in prima istanza si ha un incremento nel costo del finanziamento stesso.

Al 31 dicembre 2017 i livelli dei covenant in questione erano rispettati da Elica S.p.A. sia a livello di incremento del costo del finanziamento e sia a livello di default della linea di credito.

Il Management ritiene che, alla data attuale, i fondi disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

Per il dettaglio dei dati relativi alla posizione finanziaria netta si rimanda al punto 4.37 della nota integrativa.

6.5 Classificazione degli Strumenti finanziari

Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 31-dic-16
Attività finanziarie disponibili per la vendita 49 53
Strumenti finanziari derivati 8 -
Attività non correnti 57 53
Crediti commerciali e finanziamenti 98.615 111.220
Strumenti finanziari derivati 1.006 1.835
Disponibilità liquide 8.337 9.826
Attività correnti 107.958 122.881
Finanziamenti bancari e mutui 47.121 33.697
Strumenti finanziari derivati 75 198
Passivo non corrente 47.196 33.895
Debiti commerciali e finanziari 104.771 104.207
Finanziamenti bancari e mutui 44.966 48.898
Strumenti finanziari derivati 833 1.273
Passivo corrente 150.570 154.379

La Società ritiene che i valori contabili delle voci approssimino il loro fair value. Riguardo la metodologia di valutazione delle singole voci rimandiamo al paragrafo 1 Principi contabili e criteri di valutazione delle presenti Note.

6.6 Gerarchia del fair value secondo l'IFRS 7

L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari valutati al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value.

La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati in mercati attivi per identici assets o liabilities. Appartengono a questa categoria gli strumenti con cui la Società opera direttamente in mercati attivi o in mercati "Over the Counter" caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel Livello 1 ma che sono osservabili direttamente o indirettamente. In particolare rientrano in questa categoria gli strumenti con cui la Società opera in mercati "Over the Counter" non caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.

La classificazione degli strumenti finanziari può comportare una discrezionalità, seppur non significativa, nonostante la Società utilizzi, in accordo con gli IFRS, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value degli strumenti derivati.

Tutti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016 appartengono al livello 2 della gerarchia di fair value, salvo le Commodities che sono di livello 1.

6.7 Strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2017

Nella tabella sottostante sono indicate le seguenti informazioni riguardanti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2017:

  • Il valore nozionale dei contratti derivati in essere, con analisi per scadenza;
  • Il valore di stato patrimoniale di tali contratti, rappresentato dal fair value degli stessi.
31 dicembre 2017 Valore Nozionale Valore di
Dati in migliaia di Euro Stato Patrimoniale
Gestione rischio tasso d'interesse Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno
A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) 18.955 43.501 (300)
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento
coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge) -
Non definibili di copertura in base agli IFRS 536 -
Totale derivati su tassi d'interesse 19.491 43.501
-
(300)
Gestione rischio tasso di cambio Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno
vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) 13.828 1.481 82
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento
coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura in base agli IFRS - 9.444 (338)
Totale derivati su cambi 13.828 10.925 (256)
Gestione rischio commodities Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno
vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) 9.013 662
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento
coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura in base agli IFRS
Totale derivati su commodities 9.013 662
31 dicembre 2016 Valore Nozionale Valore di
Dati in migliaia di Euro Stato Patrimoniale
Gestione rischio tasso d'interesse Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno
A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) 16.108 33.517 (465)
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento
coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge) - -
Non definibili di copertura in base agli IFRS 1.031 552
Totale derivati su tassi d'interesse 17.319 34.069
-
Gestione rischio tasso di cambio Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno
vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) 8.799 9.143 (123)
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento
coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura in base agli IFRS 40.617 20.935 (741)
Totale derivati su cambi 49.416 30.078 (864)
Gestione rischio commodities Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno
vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) 8.280 1.694
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento
coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura in base agli IFRS
Totale derivati su commodities 8.280 1.694

Si presentano qui di seguito i dettagli per il processo seguito al fine di identificare il fair value:

Attività/
Passività finanziarie
Dati in migliaia di Euro
Fair value
31-dic-17
Fair value
31-dic-16
Gerarchia
del fair
value
Tecniche di
valutazione
ed input
chiave
Input
inosservabili
significativi
Relazione tra
gli input
inosservabili e
il fair value
1) Forward e opzioni sulla valuta estera Attività 344;
Passività
(600).
Attività 142;
Passività
(1.006).
Livello 2 (1) n/a n/a
2) Swaps sui tassi di interesse Attività (*)8;
Passività
(308).
Passività (*)
(465)
Livello 2 (2) n/a n/a

(*) designate di copertura

(1) 'Discounted cash flow. I flussi di cassa futuri sono stimati sulla base dei tassi di cambio del forward (dai tassi di cambio forward osservabili alla fine dell'esercizio) e i tassi dei contratti forward, scontati ad un tasso che riflette il rischio di credito delle varie controparti.

(2) Discounted cash flow. I flussi di cassa futuri sono stimati sulla base dei tassi di interesse del forward (dalle curve delle rese osservabili alla fine dell'esercizio) e i tassi di interesse dei contratti, scontati ad un tasso che riflette il rischio di credito di varie controparti.

7. Informativa sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

Ai sensi di legge si indicano i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai componenti del Collegio Sindacale e ai Manager con incarichi significativi anche in altre imprese.

7.1 Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche

I compensi dei summenzionati soggetti ammontano nel totale a 3.745 migliaia di Euro. Tale importo non include l'accantonato al fondo LTI, come da nota 4.31. I dettagli sono riportati nella Relazione sulla Remunerazione. Tale relazione disponibile sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations).

7.2 Attività di direzione e coordinamento

Elica S.p.A. è controllata indirettamente dalla Famiglia Casoli attraverso la Fintrack S.p.A. di Fabriano (AN, Italia). Elica S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile.

Tale conclusione deriva dal fatto che il socio di maggioranza non realizza un'attività di direzione nei confronti della Società, poiché, a prescindere dall'esercizio del proprio diritto di voto in sede assembleare, non predispone i programmi finanziari, produttivi o strategici della Società, la quale è amministrata da un Consiglio di Amministrazione deputato ad impartire le direttive operative della stessa. Il Consiglio di Amministrazione della Società ha provveduto inoltre a nominare un C.E.O. indipendente per la gestione operativa ordinaria. La Società, pertanto, realizza le proprie operazioni a seguito di un processo decisionale assolutamente autonomo e non condizionato; ha autonoma capacità decisionale nei rapporti con la clientela e i fornitori e gestisce autonomamente la propria tesoreria in conformità all'oggetto sociale.

Francesco Casoli è titolare della maggioranza del capitale sociale di Fintrack S.p.A. pertanto esercita indirettamente il controllo di diritto sull'Emittente, ai sensi dell'articolo 93 del Testo Unico.

Nel corso dell'esercizio sono state effettuate operazioni con le società correlate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione della società e sono regolate a condizioni di mercato. Per quanto riguarda i prezzi di trasferimento - applicati nelle transazioni tra Elica S.p.A. e Elica Group Polska e Elicamex - sono stati sottoscritti degli specifici accordi di Ruling con le Autorità Fiscali Nazionali.

Nei prospetti che seguono si evidenziano i principali dati relativi alle società e l'ammontare dei rapporti economico/patrimoniali riferiti al 31 dicembre 2017.

Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2017

Dati da reporting package

Patrimonio Risultato
Dati in migliaia di Euro Attivo Passivo Netto Ricavi dell'esercizio
Elicamex S.A.de C.V. 49.650 31.007 18.644 70.834 7.068
Elica Group Polska Sp.z o.o 66.788 39.072 27.716 115.513 4.001
Airforce S.p.A. 12.135 8.618 3.517 23.469 493
Ariafina CO., LTD 10.145 3.139 7.006 22.358 2.955
Leonardo S.A.de C.V. 1.091 1.028 63 9.731 262
Elica Inc. 422 194 228 956 30
Airforce GE (*) 10 5 5 - (22)
Elica PB India Private Ltd. 13.015 7.943 5.073 24.295 1.828
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 22.048 27.802 (5.754) 16.784 (5.229)
Elica Trading LLC 5.442 4.786 656 11.410 (189)
Elica France S.A.S. 4.518 4.015 502 10.249 447
Elica GmbH 2.607 1.224 1.383 1.695 (142)
(*) Airforce Germany Hochleistungs-dunstabzugssysteme Gmbh

Si segnala che Elica intrattiene rapporti finanziari con le società del Gruppo nell'ottica di un più generale progetto di gestione centralizzata della tesoreria. Si precisa che gli stessi hanno natura onerosa e sono regolati a tassi di mercato. Il dettaglio viene riepilogato nella tabella che segue:

31-dic-17 31-dic-16 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Crediti finanziari verso società controllate
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 3.853 3.929 (76)
Elica PB India Private Ltd. 2.464 3.776 (1.312)
Elica France S.A.S. 433 433 -
Elicamex S.A. 8.294 4.327 3.967
Elica Group Polska S.p.z.oo 2.009 4.277 (2.268)
Exklusiv Hauben Gutmann GmbH - 11.150 (11.150)
17.053 27.891 (10.839)
Debiti finanziari verso società controllate
Elicamex S.A. 1.380 874 506
Ariafina Co.Ltd 1.481 1.621 (140)
2.861 2.495 366

Nella tabella che segue sono sintetizzati i rapporti economico-patrimoniali con le società correlate relativi all'esercizio 2017:

Società Correlate Crediti
Commerciali/
Finanziari/per
Derivati
Debiti
Commerciali/Finanziari/per
Derivati
Ricavi, Altri
Ricavi e Proventi
Finanziari
Costi e Oneri
Finanziari
Dati in migliaia di Euro
società controllate
Elicamex S.a.d. C.V. 17.049 1.473 12.280 79
Ariafina Co.Ltd 319 1.498 323 49
Elica Group Polska S.p.z.oo 12.515 25.449 40.698 111.525
Air Force S.p.A. 389 245 1.504 748
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 8.511 1.081 1.144 3.526
Exklusiv Hauben Gutmann GmbH - 2.905 1.274
Elica PB India Private Ltd. 3.222 159 1.312 166
Elica Trading LLC 3.292 231 6.207 266
Elica France S.A.S. 2.253 32 6.973 68
Elica GmbH 1.069 1.057 -
società collegate
I.S.M. S.r.L. 2 - 1 -
altre correlate
Fastnet S.p.a. - 51 - 52

Nella presente tabella non sono riportati i dividendi.

Rapporti con le altre parti correlate

Tra le altre parti correlate, Elica intrattiene rapporti solo con Fastnet S.p.A. di natura esclusivamente commerciale. Non ci sono rapporti con Fintrack S.p.A. e con FAN S.r.l..

Rapporti di natura commerciale e finanziaria

La tabella sopra esposta riepiloga i principali dati economici e patrimoniali relativi ai rapporti di natura commerciale intrattenuti con la Fastnet S.p.A. (partecipazione detenuta dalla controllante di Elica al 40,81%).

Il rapporto commerciale con la Fastnet S.p.A. si inquadra all'interno di una partnership strategica per lo sviluppo di progetti e l'implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate, che hanno accompagnato e accompagnano lo sviluppo aziendale: dalle soluzioni intranet alle soluzioni extranet, dal cablaggio alle soluzioni wireless, dalla consulenza software a quella hardware, dalla formazione al marketing on web.

8. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio 2017 non si registrano operazioni classificabili in questa categoria.

9. Eventi successivi

Per quanto riguarda gli eventi successivi alla data di bilancio, si rimanda alla Relazione sulla Gestione.

10.Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2017 come approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2018

Signori Azionisti,

con riferimento alla delibera di cui al punto 1.1 all'ordine del giorno, di seguito riportata:

1.1 Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017; Relazione degli Amministratori sulla Gestione; Relazione del Collegio Sindacale; Relazione non Finanziaria; Relazione della Società di revisione. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017;

Vi comunichiamo che il Bilancio dell'esercizio 2017, che sottoponiamo alla vostra approvazione, chiude con una perdita netta di Euro 22.111.813 ed un patrimonio netto di Euro 86.069.316.

Più in generale, Vi proponiamo l'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017, nel suo insieme e nelle singole appostazioni, l'approvazione della Relazione degli Amministratori sulla Gestione, la presa d'atto delle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, nonché del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017.

Con riferimento alla delibera di cui al punto 1.2 all'ordine del giorno, di seguito riportata:

1.2 Deliberazioni in merito al risultato di esercizio.

Vi proponiamo di approvare la copertura della perdita dell'esercizio mediante utilizzo della "Riserva di Utili".

Vi ringraziamo per l'intervento.

Fabriano, 15 marzo 2018 Il Consiglio di Amministrazione IL PRESIDENTE ESECUTIVO Francesco Casoli

Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2017 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi
Dati in migliaia di Euro
Revisione contabile Kpmg. S.p.A. Elica S.p.A. 175
Altri Servizi Kpmg. S.p.A. Elica S.p.A. 36
Altri Servizi Kpmg Advisory S.p.A. Elica S.p.A. 24
Corrispettivi rete K.P.M.G. 235

Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti Antonio Recinella in qualità di Amministratore Delegato, Alessandro Carloni, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Elica S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio di esercizio nel corso del 2017. Si attesta, inoltre, che:

  • il Bilancio di esercizio:
  • a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

b) redatto in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati dall'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005,

c) a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

• La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Fabriano, 15 marzo 2018

L'Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione Antonio Recinella dei documenti contabili societari Alessandro Carloni

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2017, il bilancio include un
avviamento pari a €23,3 milioni.
Le procedure di revisione svolte, anche con il
coinvolgimento di esperti del network KPMG,
hanno incluso:
Il valore recuperabile dell'avviamento è
determinato almeno annualmente dagli
Amministratori attraverso il calcolo del valore
d'uso. Tale metodologia richiede, per sua
comprensione ed analisi del processo di
predisposizione dei Dati Previsionali
2018-2022:
natura, valutazioni significative da parte degli
Amministratori circa l'andamento dei flussi di
cassa operativi durante il periodo assunto
per il calcolo, nonché circa il tasso di
attualizzazione e il tasso di crescita di detti
flussi di cassa.
La stima dei flussi di cassa operativi degli
esercizi futuri è stata effettuata sulla base di
dati previsionali per il periodo 2018-2022 (di
analisi della ragionevolezza delle
principali assunzioni utilizzate dagli
Amministratori nella determinazione del
valore recuperabile dell'avviamento. Le
nostre analisi hanno incluso il confronto
delle assunzioni chiave utilizzate con i
dati storici della Società e con
informazioni da fonti esterne, ove
disponibili;
seguito, i "Dati Previsionali 2018-2022"), e
sulla base delle stime di crescita di lungo
termine dei ricavi e della relativa marginalità.
Di conseguenza, la recuperabilità
dell'avviamento è stata un aspetto chiave
dell'attività di revisione.
analisi dei modelli di valutazione adottati
dalla Società in termini di ragionevolezza
e adequatezza alla prassi professionale;
esame delle analisi di sensitività
illustrate nelle note esplicative con
riferimento alle assunzioni chiave
utilizzate per il test di impairment, tra le
quali il costo delle materie prime, il costo
medio ponderato del capitale e il tasso di
crescita di lungo termine;
esame dell'appropriatezza
dell'informativa fornita nelle note
esplicative in relazione all'avviamento e
المصممان مصالح لمصالح
Al 31 dicembre 2017, il bilancio d'esercizio
Le procedure di revisione svolte, anche con il
include la partecipazione nella controllata
coinvolgimento di esperti del network KPMG,
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd (di
hanno incluso:
seguito "Elica Cina") pari a €13,7 milioni.
comprensione ed analisi del processo di
Il valore recuperabile della partecipazione
predisposizione dei Dati Previsionali
Elica Cina è stato determinato dagli
2018-2022:
Amministratori attraverso il calcolo del valore
analisi della ragionevolezza delle
d'uso. Tale metodologia richiede, per sua
principali assunzioni utilizzate dagli
natura, valutazioni significative circa
Amministratori nella determinazione del
l'andamento dei flussi di cassa operativi
valore recuperabile della partecipazione
durante il periodo assunto per il calcolo,
Elica Cina. Le nostre analisi hanno
nonché circa il tasso di attualizzazione e il
incluso il confronto delle assunzioni
tasso di crescita di detti flussi di cassa.
chiave utilizzate con i dati storici della
La stima dei flussi di cassa operativi degli
Società e con informazioni da fonti
esercizi futuri è stata effettuata sulla base di
esterne, ove disponibili;
dati previsionali per il periodo 2018-2022 (di
analisi dei modelli di valutazione adottati
seguito, i "Dati Previsionali 2018-2022"), e
dalla Società in termini di ragionevolezza
sulla base delle stime di crescita di lungo
e adeguatezza alla prassi professionale;
termine dei ricavi e della relativa marginalità.
esame delle analisi di sensitività
Di conseguenza, la recuperabilità della
illustrate nelle note esplicative con
partecipazione in Elica Cina è stata un
riferimento alle assunzioni chiave
aspetto chiave della attività di revisione.
utilizzate per il test di impairment, tra le
quali il costo delle materie prime, il costo
medio ponderato del capitale e il tasso di
crescita di lungo termine;
esame dell'appropriatezza
dell'informativa fornita nelle note
esplicative in relazione alla
partecipazione Elica Cina e al test di
impairment.
Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2017, il bilancio d'esercizio
include attività rappresentate dai costi per lo
sviluppo di nuovi prodotti per €8,2 milioni, di
cui €0,7 milioni esposti tra le
immobilizzazioni in corso e acconti.
Le procedure di revisione svolte hanno
incluso:
comprensione dei processi aziendali a
presidio della valutazione di
recuperabilità dei costi di sviluppo ed
La capitalizzazione dei costi di sviluppo
comporta la formulazione di stime da parte
degli Amministratori, in quanto la
recuperabilità degli stessi dipende dai flussi
di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti
esame della configurazione e messa in
atto di controlli e procedure per valutare
l'efficacia operativa dei controlli ritenuti
rilevanti:
commercializzati dalla Società.
Tali stime sono caratterizzate sia dalla
complessità delle assunzioni alla base delle
proiezioni dei ricavi e della marginalità futura
sia dalle scelte industriali strategiche
effettuate dagli Amministratori.
analisi dell'andamento degli scostamenti
maggiormente significativi delle
capitalizzazioni operate su base
periodica, confronto con l'esercizio
precedente e discussione delle
risultanze con le funzioni aziendali
coinvolte:
In considerazione della complessità e
soggettività connessa alla formulazione delle
stime sopra menzionate, abbiamo
considerato la recuperabilità dei costi di
sviluppo un aspetto chiave dell'attività di
revisione.
analisi dei modelli di valutazione adottati
dalla Società per la stima della
recuperabilità, in termini di
ragionevolezza e adeguatezza rispetto
alla prassi professionale ed esame su
base campionaria della ragionevolezza
delle variabili oggetto di stima:
esame dell'appropriatezza
dell'informativa fornita nelle note
esplicative relativamente ai costi di
Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2017, il bilancio d'esercizio
include fondi rischi e oneri per contenziosi
pari a €6,7 milioni.
Le stime dei fondi rischi e oneri per
contenziosi sono caratterizzate da una
elevata complessità ed incertezza. La
Società riesamina periodicamente il valore
dei fondi rischi ed oneri per riflettere la
miglior stima corrente di ciascun
accantonamento.
In considerazione della complessità e
incertezza connessa alla formulazione delle
Le procedure di revisione svolte hanno
incluso:
comprensione del processo aziendale a
presidio della valutazione dei fondi rischi
e oneri per contenziosi ed esame della
configurazione e messa in atto di
controlli e procedure per valutare
l'efficacia operativa dei controlli ritenuti
rilevanti:
analisi documentale e discussione con le
funzioni aziendali coinvolte circa le
stime sopra menzionate, abbiamo
considerato la valutazione dei fondi rischi ed
oneri per contenziosi un aspetto chiave
dell'attività di revisione.
modalità di determinazione del valore
dei fondi rischi e oneri per contenziosi;
ichiesta di conferma ai consulenti
esterni che supportano gli Amministratori
nell'aggiornamento della valutazione dei
fondi rischi e oneri per contenziosi;
- esame dell'appropriatezza
dell'informativa fornita nelle note
esplicative relativamente ai fondi rischi e
oneri per contenziosi.

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