Remuneration Information • Nov 15, 2022
Remuneration Information
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(redatto ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999)
Il presente documento informativo viene redatto - secondo lo Schema n. 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti n. 11971/1999 e successive modifiche emanato dalla Consob in adempimento al combinato disposto degli artt. 114-bis D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, 84-bis Regolamento Emittenti n. 11971/1999 cit..
Esso è finalizzato a portare a conoscenza degli azionisti il contenuto, per quanto già definito, e le ragioni che ne motivano l'adozione, del piano di compenso che il Consiglio di Amministrazione di El.En. s.p.a. intende proporre alla loro approvazione nella prossima assemblea convocata per il 15 dicembre 2022 in unica convocazione e della proposta di aumento di capitale al servizio di detto piano.
Il predetto piano di compenso è definibile di particolare rilevanza ai sensi degli artt. 114-bis, comma 3 D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti 11971/99 cit. essendo possibile che vengano ricompresi fra i destinatari di esso alcuni dei soggetti ivi contemplati.
Poiché si prevede che qualora la assemblea approvi quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione, il piano di compensi venga attuato tramite esercizio da parte del Consiglio della delega attribuitagli ex art. 2443, II co., c.c., molti dettagli ed informazioni afferenti il piano e la sua attuazione non sono disponibili al momento attuale e saranno fornite ai sensi dell'art. 84-bis comma 5 lett. a), Reg. Emittenti 11971/1999 Consob cit. all'atto dell'esercizio di detto potere da parte del Consiglio di Amministrazione.
Si precisa, infine, che – ai sensi dell'art. 13, comma 3, lett. (a) del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e in conformità con l'art. 9.2 della procedura per le operazioni con parti correlate della Società – non troverà applicazione, con riferimento all'approvazione e all'attuazione del Piano di stock option 2026-2031, la procedura per le operazioni con parti correlate, in quanto lo stesso costituisce un piano di compensi basato su strumenti finanziari che viene sottoposta alla assemblea degli azionisti ai sensi dell'art. 114-bis D. Lgs. 58/1998.
* * *
"Emittente"/"Società": El.En. s.p.a.;
"Azioni": azioni ordinarie emesse dalla Società;
"Opzione": diritto, assegnato gratuitamente e non trasferibile inter vivos, alla sottoscrizione a pagamento di una Azione nei termini ed alle condizioni previste dal Regolamento, a un prezzo unitario pari al Prezzo di Esercizio come di seguito definito;
"Consiglio" o "Consiglio di Amministrazione": consiglio di amministrazione della Emittente;
"Documento Informativo": il presente documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del
Regolamento Emittenti, come di seguito definito, e in coerenza, anche nella numerazione dei rispettivi paragrafi, con le indicazioni contenute nello Schema 7 dell'Allegato 3A del medesimo regolamento Emittenti;
"Beneficiari": i soggetti ai quali il Consiglio di Amministrazione assegnerà le Opzioni;
"Amministratori": presidenti, consiglieri delegati, amministratori unici e componenti esecutivi del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente e delle società controllate;
"Dirigenti": i direttori generali e i dirigenti identificati come strategici dell'Emittente e delle società controllate;
"Piano": piano di compenso incentivante basato sulla assegnazione, a titolo gratuito, di Opzioni per il periodo 2026-2031;
"Regolamento": regolamento del Piano che verrà approvato dal Consiglio in occasione dell'esercizio della Delega (come di seguito definita);
"Data di Assegnazione": data nella quale il Consiglio di Amministrazione procede alla assegnazione di Opzione ai singoli Beneficiari, determinandone il quantitativo e stabilendo il prezzo di sottoscrizione delle relative Azioni;
"Prezzo di Esercizio": prezzo di sottoscrizione delle Azioni determinato dal Consiglio di Amministrazione sulla base dei criteri di determinazione stabiliti dalla assemblea degli azionisti che approva i termini del Piano;
"Comitato per la Remunerazione": comitato interno al Consiglio di Amministrazione istituito, costituito e composto in osservanza di quanto raccomandato dall'art. 5, Racc. 16, 25 e 26 del Codice di Corporate Governance 2020 adottato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana s.p.a.;
"Claw-back": recupero mediante annullamento (in tutto o in parte) delle Opzioni assegnate e non esercitate, nel caso di comportamenti dolosi o gravemente colposi del Beneficiario a detrimento della Società, accertati in sede di procedimento disciplinare ovvero in caso di errore nella formulazione del dato che abbia determinato una modifica di bilancio;
"Gruppo El.En.": il gruppo industriale composto dalle società controllate dalla Emittente;
"Delega": ove approvata, la facoltà attribuita al Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 2443, II comma, C.C. di aumentare, in una o più volte, anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data di deliberazione, a pagamento e sovrapprezzo, il capitale sociale, fino a un massimo di nominali euro 65.000,00 mediante emissione di massimo n. 2.000.000 (duemilioni) nuove azioni ordinarie prive di valore nominale espresso da riservare integralmente alla sottoscrizione di componenti del consiglio di amministrazione, dipendenti e collaboratori di El.En. s.p.a. e controllate e ciò con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, V comma c.c.;
"Regolamento Emittenti": regolamento emittenti adottato ed emanato da CONSOB 14 maggio 1999, n. 11971 e successive modifiche;
"TUF": Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche.
ll Piano è destinato ai soggetti discrezionalmente individuati dal Consiglio di Amministrazione, successivamente all'approvazione del Piano da parte dell'Assemblea, tra Amministratori, Dirigenti, dipendenti e collaboratori, ritenuti meritevoli di incentivazione e riconoscimento e che ricoprano o siano destinati a ricoprire ruoli ritenuti di importanza chiave o strategica nell'ambito della Società e del Gruppo sulla base di considerazioni gestionali e strategiche.
Sulla base delle indicazioni del Comitato per la Remunerazione poi approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 27 ottobre 2022 potranno essere Beneficiari del Piano Amministratori, incluso il presidente, e Dirigenti che il Consiglio indentificherà quali soggetti destinatari del Piano all'atto dell'esercizio della Delega su proposta del Comitato per la Remunerazione.
Alla data del Documento Informativo il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea e pertanto non è possibile fornire l'indicazione nominativa dei Beneficiari.
L'indicazione nominativa dei Beneficiari e le altre informazioni previste dal paragrafo 1 dello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.
Tra i Beneficiari è, inoltre, possibile che il Consiglio di Amministrazione all'atto dell'esercizio della Delega identifichi, in considerazione del ruolo e della funzione dagli stessi ricoperto, Amministratori delle società direttamente o indirettamente controllate dall'Emittente.
L'indicazione nominativa dei soggetti destinatari che sono Amministratori e Dirigenti dell'Emittente e del Gruppo non è disponibile al momento della redazione del presente documento. Essa verrà fornita, ai sensi dell'art. 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.
Sulla base delle indicazioni del Comitato per la Remunerazione poi approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 27 ottobre 2022 potranno essere Beneficiari del Piano collaboratori e dipendenti, appartenenti alla categoria di dirigenti, quadri e impiegati, della Emittente e delle società da essa controllate.
Ove occorra, l'informativa sarà integrata con le modalità e nei termini previsti dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.
Potranno essere inclusi nel Piano i direttori generali dell'Emittente e delle controllate.
Alla data del presente Documento Informativo il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea e pertanto non è possibile fornire l'indicazione nominativa dei Beneficiari.
L'informativa sarà integrata con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.
Alla data di approvazione del presente documento, l'attivo dello stato patrimoniale e i ricavi dell'Emittente hanno superato per la prima volta sulla base dell'ultimo bilancio consolidato approvato con riferimento all'esercizio 2021 i 500 milioni di Euro. Pertanto tale indicazione non risulta applicabile in quanto la Società è qualificabile come emittente di "minori dimensioni" ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010.
(c) Persone fisiche controllanti l'emittente azioni, che siano dipendenti ovvero che prestino attività di collaborazione nell'emittente azioni
Alla data del presente Documento Informativo il Piano non ci sono persone fisiche controllanti l'Emittente.
Ove occorra, l'informativa sarà integrata con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.
(a) dei dirigenti con responsabilità strategiche diversi da quelli indicati nella lett. b) del paragrafo 1.3
Alla data del Documento Informativo il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea e, inoltre, la identificazione fra i Beneficiari di soggetti appartenenti a tale categoria di dirigenti è rimessa alla individuazione in concreto dei destinatari del Piano che il Consiglio eseguirà all'atto dell'esercizio della Delega tenendo conto delle indicazioni che il Comitato per la Remunerazione vorrà dare compatibilmente con l'assetto societario esistente a quel momento; pertanto non è possibile fornire l'informazione.
L'informativa sarà integrata con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.
(b) nel caso delle società di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, l'indicazione per aggregato di tutti i dirigenti con responsabilità strategiche dell'Emittente:
Alla data del Documento Informativo il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea e, inoltre, la identificazione fra i Beneficiari di soggetti appartenenti a tale categoria di dirigenti è rimessa alla individuazione in concreto dei destinatari del Piano che il Consiglio eseguirà all'atto dell'esercizio della Delega tenendo conto delle indicazioni che il Comitato per le Remunerazioni
vorrà dare compatibilmente con l'assetto societario esistente a quel momento, pertanto non è possibile fornire l'informazione.
L'informativa sarà integrata con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.
(c) delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del piano (ad esempio, dirigenti, quadri, impiegati etc.)
In base alla proposta di Piano approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 27 ottobre 2022 al momento il Piano non prevede caratteristiche differenziate per le diverse categorie di dipendenti o collaboratori che ne possano essere Beneficiari.
In linea con le prassi di mercato adottato da società quotate a livello nazionale e internazionale, la Società ritiene che il Piano costituisca un ulteriore strumento di incentivazione e fidelizzazione per soggetti che ricoprono ruoli chiave, per dipendenti e collaboratori al fine di mantenerne elevata, o ove occorra migliorarla, la prestazione nell'ottica di contribuire ad aumentare la crescita della Società e del Gruppo ed assicurarne un successo sostenibile.
In particolare con riferimento agli Amministratori e Dirigenti, si ritiene che la integrazione dell'attuale politica di remunerazione in materia di componente fissa e variabile - cosi come descritta nella annuale relazione ex artt. 123-ter T.U.F. e 84-quater Regolamento Emittenti – con la assegnabilità di stock option possa costituire un ulteriore valido ed efficace strumento di attrazione, trattenimento e motivazione di soggetti dotati delle qualità professionali per gestire con successo sostenibile l'Emittente.
In particolare pur ritenendo che, stante la attuale compagine consiliare dell'Emittente, la politica di remunerazione incentivante corrente che subordina una significativa, ma non determinante componente della retribuzione dei componenti esecutivi al raggiungimento di obiettivi predeterminati, soddisfi ampiamente le esigenze motivazionali dei consiglieri esecutivi, la attribuzione di Opzioni avrebbe un duplice scopo. Innanzitutto quello di rafforzare, per quanto occorrer possa, il peso e la natura di obiettivi di lungo termine; in secondo luogo, e prudenzialmente, potrebbe rivelarsi uno strumento di efficacia determinante qualora, nel corso dei futuri esercizi, la estrazione degli esecutivi avvenisse al di fuori della compagine azionaria storica.
Infatti, la elasticità di configurazione di detto strumento quanto ai requisiti per la assegnazione e ai presupposti di esercizio nonché la modulabilità temporale degli stessi, può realmente costituire un ulteriore sistema per legare una parte significativa della remunerazione al raggiungimento di specifici e vari obiettivi di carattere strategico, per adeguare temporalmente l'effetto remunerativo della componente variabile traslandolo rispetto al momento della maturazione, e, infine, qualora si renda necessario per rafforzare l'orientamento delle risorse chiave verso strategie volte al fine primario di creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di lungo periodo.
Con riferimento ai dipendenti e collaboratori diversi da Amministratori e Dirigenti, l'obiettivo primario è costituito, nell'ambito del processo di continua evoluzione e crescita della Emittente e del Gruppo El.En., dalla estensione della partecipazione azionaria ai dipendenti e collaboratori della emittente e del gruppo che ricoprono, o ricopriranno, un ruolo ritenuto essenziale, consentendo a questi di partecipare ai frutti di tale sviluppo.
Pertanto il Piano è diretto in prima istanza ad incentivare e fidelizzare i soggetti che costituiscono e rappresentano, per caratteristiche professionali, personali e per la loro fedeltà alla Emittente e/o al Gruppo El.En. e per la dimostrata dedizione al lavoro, figure chiave per il raggiungimento degli obiettivi dell'intero gruppo industriale.
Stante il particolare segmento di attività della Emittente e dell'intero Gruppo El.En. e la avanzata e peculiare competenza necessaria al personale qualificato per contribuire in modo proficuo al conseguimento dei risultati, il Piano è volto, anche, a consolidare e conservare il rapporto di collaborazione con la Emittente e le società del gruppo nel corso dei prossimi esercizi sociali al fine di consolidare le capacità tecniche e tecnologiche sviluppate, fornendo alla struttura societaria la stabilità interna necessaria a superare con successo sostenibile le difficoltà di un mercato che è in costante, inarrestabile e rapida evoluzione sia sul piano tecnologico sia sul piano della concorrenza.
Il Consiglio ritiene, inoltre che, in un mercato altamente competitivo, l'assegnazione di diritti di opzione per l'acquisto di azioni della società appaia anche lo strumento più idoneo ad attrarre nuove qualificate professionalità sia di carattere manageriale sia di alta competenza tecnica.
2.1.rmazioni aggiuntive per i piani rilevanti come definiti dall'art. 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti:
- le ragioni e i criteri in base ai quali l'Emittente ha deciso di stabilire un dato rapporto tra compensi incentivanti basati su strumenti finanziari e altri componenti della retribuzione complessiva;
- finalità dei sistemi incentivanti a lungo termine;
- i criteri di definizione dell'orizzonte temporale alla base dei sistemi incentivanti.
Alla luce anche di quanto detto in precedenza in ordine alle motivazioni e pertanto, al fine di evitare che il Piano possa - con riferimento a Amministratori e Dirigenti - indurre i destinatari a comportamenti che privilegino l'incremento, a breve termine, del valore di mercato delle azioni, a discapito del successo sostenibile e della creazione di valore in un orizzonte di lungo periodo, nella definizione concreta del Piano il Consiglio nell'esercitare la Delega dovrà adottare adeguati ed idonei accorgimenti. In particolare assicurerà che almeno le Opzioni assegnate ad Amministratori e Dirigenti dell'Emittente rispondano quanto alla esercitabilità ai seguenti criteri:
a) abbiano un periodo medio di vesting pari ad almeno tre anni;
b) il vesting sia soggetto a obiettivi di performance predeterminati e misurabili;
c) gli Amministratori e i Direttori Generali mantengano sino al termine del mandato, e comunque per un periodo minimo di cinque anni fra l'atto di assegnazione e la eventuale alienazione delle
Azioni rivenienti dall'esercizio delle Opzioni, una quota delle Opzioni assegnate o delle Azioni acquistate attraverso l'esercizio delle Opzioni.
Il Piano prevede che le Opzioni vengano attribuite gratuitamente a tutti i Beneficiari i quali potranno esercitarle nei Periodi di Esercizio che il Consiglio stabilirà, su proposta del Comitato per la Remunerazione, all'atto della esecuzione della Delega.
La identificazione di ciascun Beneficiario e la concreta determinazione del quantitativo delle Opzioni da assegnare avverrà ad opera del Consiglio mediante una valutazione della posizione e della valenza strategica del Beneficiario all'interno della Emittente e/o del Gruppo. La individuazione ed assegnazione sono oggetto di delibera assunta su proposta del Comitato per la Remunerazione della Emittente.
Con riferimento ai Beneficiari che siano Amministratori o Dirigenti dell'Emittente, la esercitabilità delle Opzioni del Piano dovrà essere condizionata dal Consiglio che attuerà la Delega, alla circostanza che essi siano destinatari, per l'anno solare nel corso del quale sia consentito l'Esercizio delle Opzione, di piani di remunerazione incentivante approvati annualmente dalla Emittente su proposta del Comitato per la Remunerazione e che, con riferimento all'esercizio precedente abbiano raggiunto determinati obiettivi correlati alla parte variabile della loro retribuzione assegnati dal Consiglio stesso.
In particolare, tenuto conto che la attuale politica di remunerazione della Società – così come descritta nella Relazione sulla remunerazione redatta annualmente ex art. 123-ter TUF e 84-quater Regolamento Emittenti alla quale si rimanda per tutto quanto qui non descritto – prevede che le componenti variabili maturino al raggiungimento, secondo più livelli di realizzazione, di più obiettivi annuali e pluriennali di natura anche non finanziaria e tesi al perseguimento del successo sostenibile della Società e del Gruppo, dovrà essere previsto che il destinatario, se Amministratore, possa esercitare le Opzioni assegnategli allorchè egli abbia raggiunto, per l'esercizio precedente, almeno il valore base o cancello di uno degli obiettivi assegnatigli. Nel caso del direttore generale dell'Emittente e di altri eventuali dirigenti strategici della Società il Piano prevede che essi potranno esercitare le Opzioni eventualmente assegnate e maturate solo in caso di raggiungimento degli obiettivi assegnati annualmente dal Consiglio di Amministrazione a tale scopo.
La verifica del raggiungimento degli obiettivi ai fini della esercitabilità delle Opzioni sarà eseguito dal Consiglio della Società, sentito il Comitato per la Remunerazione, a seguito della approvazione da parte della Assemblea degli azionisti del relativo bilancio di esercizio.
La concreta determinazione del quantitativo delle Opzioni da assegnare avviene ad opera del Consiglio di Amministrazione, all'atto dell'esercizio della Delega, mediante una valutazione
discrezionale in relazione al contributo e all'impatto del ruolo ricoperto sugli obiettivi strategici dell'Emittente e del Gruppo. Con riferimento alla categoria dei Dirigenti, la individuazione ed assegnazione sono oggetto di delibera che viene assunta sulla base di quanto proposto dal Comitato per la Remunerazione della Emittente.
2.3.rmazioni aggiuntive per i piani rilevanti come definiti dall'art. 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti:
Stante la prevista struttura del Piano tali fattori non sono al momento attuale predeterminabili se non in linea di criteri di massima.
Al momento di esercizio della Delega, il Comitato per la Remunerazione, nella elaborazione delle indicazioni, e il Consiglio di Amministrazione dovranno considerare, quanto al peso della retribuzione riveniente dall'esercizio delle Opzioni a Amministratori e Dirigenti, sia l'andamento della Emittente sia la remunerazione – complessiva, fissa e variabile - media di mercato di incarichi analoghi in società di dimensioni analoghe alla Emittente ed operanti in settori tecnologicamente affini.
La identificazione dei Beneficiari, in continuità con i precedenti piani di incentivazione azionaria, si fonderà sulla valutazione del ruolo strategico nel conseguimento degli obiettivi di creazione di nuovo valore di ciascun Beneficiario tenuto conto della posizione ricoperta e della rilevanza delle attività che esso svolge nell'ambito della Società e del Gruppo.
Ulteriori informazioni verranno integrate con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.
2.4 le ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi dall'emittente strumenti finanziari, quali strumenti finanziari emessi da controllate o, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile;
Ad oggi non vi sono alla base della decisione di proporre alla approvazione degli azionisti il Piano de quo e sulla definizione di esso particolari e determinanti valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile.
Il Consiglio chiede comunque che la assemblea, in ordine al relativo argomento in trattazione nella parte straordinaria, attribuisca al Consiglio la facoltà di modificare ed integrare il Piano e il Regolamento così da adeguarlo, eventualmente, anche a nuove norme di natura fiscale.
2.6 Eventuale sostegno del piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.
Il Piano non riceve sostegno da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.
In data 27 ottobre 2022 il Consiglio di Amministrazione, con l'astensione degli Amministratori, incluso il presidente, ha approvato, su parere favorevole del Comitato per la Remunerazione di sottoporre alla assemblea degli azionisti convocata per il 15 dicembre 2022, un Piano di stock option da attuarsi mediante conferimento all'organo amministrativo stesso della delega ad aumentare il capitale sociale ai sensi dell'art. 2443, II co. c.c..
Detta delega dovrebbe consistere nella attribuzione al Consiglio della facoltà di aumentare, in una o più volte, anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data di deliberazione, a pagamento e sovrapprezzo, il capitale sociale, fino a un massimo di nominali euro 65.000,00 (sessantacinquemila virgola zero zero) mediante emissione di massimo n. 2.000.000 (duemilioni) nuove azioni ordinarie prive di valore nominale espresso da riservare integralmente, previa assegnazione delle relative Opzioni, alla sottoscrizione di determinati Amministratori, Dirigenti, dipendenti e collaboratori di El.En. s.p.a. e controllate e ciò con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, V comma c.c..
La Delega potrà essere esercitata dal Consiglio di Amministrazione, anche in più volte, entro il limite temporale di cinque anni dalla data della relativa delibera assembleare.
Inoltre, la assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il Piano sulla base di quanto illustrato nel presente documento dovrebbe attribuire al Consiglio di Amministrazione ogni potere occorrente alla attuazione del Piano stesso in coerenza e conformità della delega conferita e delle linee guida approvate dagli azionisti stessi.
Il Consiglio di Amministrazione, pertanto, potrà procedere, esemplificativamente a individuare a propria insindacabile discrezione i Beneficiari, assegnare le Opzioni, approvare e, all'occorrenza, modificare il Regolamento di attuazione del Piano, a determinare in concreto il prezzo di sottoscrizioni delle azioni da emettersi al servizio delle Opzioni, avendo piena facoltà di determinare i termini e le condizioni di assegnazione, maturazione ed esercizio delle Opzioni, sorte dei diritti non esercitabili all'atto della cessazione del mandato o del rapporto di collaborazione o lavoro, rideterminazione del Prezzo di esercizio e così via.
Il Piano verrà attuato, gestito e amministrato dal Consiglio di Amministrazione, il quale procederà, anche in più cicli di approvazione - tenendo in considerazione le proposte ed indicazioni fornite di volta in volta del Comitato per la Remunerazione e sentito, quando necessario e opportuno, il parere del Collegio Sindacale - alla individuazione dei Beneficiari, alla assegnazione delle Opzioni e alla determinazione del Prezzo di Esercizio in conformità e nel rispetto di quanto previsto dalla normativa. Il Consiglio di Amministrazione nella gestione operativa del Piano si avvarrà delle
funzioni e strutture aziendali rispettivamente competenti e potrà delegare ai consiglieri delegati e al presidente i poteri per l'attuazione del piano per i Beneficiari diversi dal soggetto che eserciterà tali poteri delegati.
In ipotesi di conflitto di interessi del Presidente la gestione operativa del Piano è rimessa al Consiglio di Amministrazione nella sua collegialità, sentito il parere del Comitato per la Remunerazione.
L'amministrazione del Piano potrà essere, altresì, curata da una società esterna che opererà sulla base di specifico mandato conferito da El.En. e dovrà attenersi alle disposizioni del Regolamento del Piano ad essa applicabili.
Ferma la competenza della Assemblea per i casi stabiliti dalla normativa, il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, potrà modificare e rettificare il Piano in occasione di operazioni straordinarie sul capitale della Emittente fra le quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
(i) aumenti gratuiti del capitale;
(ii) aumenti di capitale a pagamento con emissione in opzione di nuove azioni, anche a servizio di obbligazioni convertibili o con warrant o al servizio di warrant validi per la loro sottoscrizione e comunque tutte le operazioni sul capitale e/o riserve che diano luogo allo stacco di un diritto negoziabile;
(iii) riduzioni per perdite;
(vi) operazioni di riduzione del capitale mediante annullamento di azioni, salvo quelle eventualmente possedute dalla Società;
(vii) eventuali offerte pubbliche di acquisto o scambio;
(viii) operazioni di raggruppamento o frazionamento di azioni.
A tal fine, il Consiglio di Amministrazione dovrà apportare al Regolamento le modificazioni ed integrazioni necessarie od opportune per mantenere quanto più possibile, e comunque nei limiti consentiti dalla normativa di tempo in tempo vigente, invariati i contenuti essenziali, sia sostanziali sia economici, del Piano.
Inoltre il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione potrà in qualsiasi momento modificare il Piano al fine di migliorarne l'efficacia conformemente agli obiettivi dello stesso, senza in ogni caso pregiudicare i diritti acquisiti dai Beneficiari.
La provvista degli strumenti finanziari avverrà mediante la assegnazione a titolo gratuito di Opzioni alla sottoscrizione di Azioni di nuova emissione rivenienti da aumento di capitale, scindibile, a pagamento con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, V co. c.c..
Tale aumento si è detto verrà eseguito dal Consiglio di Amministrazioni in virtù di delega conferitagli dalla assemblea dei soci ai sensi dell'art. 2443, II co., c.c.. Il conferimento di tale delega è oggetto dell'argomento posto nella parte straordinaria dell'ordine del giorno della adunanza assembleare.
Per i piani rilevanti come definiti nell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento emittenti
Le caratteristiche del Piano, da sottoporre alla approvazione della Assemblea ai sensi dell'art. 114 bis TUF, sono state definite collegialmente dal Consiglio di amministrazione, astenuti gli Amministratori e il presidente, su proposta del Comitato per la Remunerazione incaricato dal Consiglio stesso di esaminare tale opportunità a fini di fidelizzazione, attrazione e ritenzione di figure chiave.
Il Comitato per la Remunerazione, riunitasi da ultimo in data 21 ottobre 2022, ha sottoposto all'esame del Consiglio di Amministrazione la definizione del Piano destinato a Amministratori, Dirigenti, dipendenti e collaboratori dell'Emittente e del Gruppo El.En. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato nella seduta del 27 ottobre u.s. il Piano nella versione che viene sottoposta con il presente documento alla assemblea degli azionisti.
Sarà compito del Comitato per la Remunerazione, il quale, in conformità di quanto previsto dalla best practice e dal Codice di Corporate Governance risulta composto da amministratori non esecutivi e in maggioranza indipendenti, proporre in sede di Delega i Beneficiari dello stesso.
La proposta del Comitato per la Remunerazione sarà oggetto, poi, in sede di attuazione, di esame e approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione nel suo complesso, nel quale è possibile che siedano consiglieri indicati fra i Beneficiari. Si procederà in tale sede alla votazione con astensione dei soggetti interessati nonché alla adozione degli opportuni accorgimenti al fine di evitare azioni in conflitto di interessi.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato nella seduta del 27 ottobre 2022, di proporre alla
assemblea degli azionisti la approvazione ai sensi dell'art. 114-bis TUF il Piano, approvando i criteri di massima per la determinazione del Prezzo di Esercizio, di definizione il Piano e la bozza del relativo Regolamento.
Il Piano e i suoi elementi sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione sulla base e tenendo in considerazione la proposta formulata dal Comitato per la Remunerazione riunitosi, da ultimo, in data 21 ottobre 2022.
I criteri per la determinazione del Prezzo di Esercizio sono stati trasmessi in data 28 ottobre 2022 alla società di revisione E & Y s.p.a. chiamata ai sensi e per gli effetti dell'art. 2441, VI comma, c.c. ad esprimere il proprio parere che, ove rilasciato, verrà messo a disposizione degli azionisti nei termini previsti dalla legge e dalla normativa.
In caso di approvazione del Piano da parte della assemblea, il Consiglio di amministrazione assumerà le decisioni rilevanti ai fini dell'esercizio della Delega e della attuazione del Piano sulla base delle indicazioni del Comitato per la Remunerazione e nel rispetto della disciplina applicabile in relazione alla qualità e qualifica dei Beneficiari individuati.
Ulteriori informazioni verranno integrate con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.
Il dato non è disponibile riferendosi a date future identificabili in sede di attuazione del Piano.
Per quanto occorrer possa si da atto che in occasione della delibere di cui al precedente paragrafo 3.6. il prezzo ufficiale del titolo El.En. è stato pari, rispettivamente a Euro 12,01 il 21 ottobre 2022 (data della adunanza del Comitato per la Remunerazione) e Euro 12,55 il 27 ottobre 2022 (data della adunanza del Consiglio di Amministrazione).
3.9 Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra:
i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato per la remunerazione, e
ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 17 del regolamento (UE) n. 596/2014; ad esempio, nel caso in cui tali informazioni siano:
a. non già pubbliche ed idonee ad influenzare positivamente le quotazioni di mercato, ovvero
b. già pubblicate ed idonee ad influenzare negativamente le quotazioni di mercato.
Allo stato attuale la struttura del Piano, la durata e le modalità di assegnazione delle Opzioni non fanno ritenere che la attribuzione ai Beneficiari possa essere influenzata in modo rilevante dall'eventuale diffusione di informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 17 Reg. UE n. 596/2014. Resta inteso che la Emittente adotterà tutte le misure necessarie affinchè l'assegnazione delle Opzioni da parte del Consiglio, su proposta del Comitato per la Remunerazione, avvenga nel pieno rispetto della normativa e degli obblighi informativi a carico della stessa, assicurando trasparenza e simmetrica informativa al mercato, e del Regolamento per il trattamento della informazione societaria di El.En. s.p.a..
L'Emittente applica le disposizioni in materia di blackout period di 30 giorni di cui al Reg. UE n. 596/2014 anche con riferimento alle informazioni finanziarie periodiche aggiuntive con riferimento ai soggetti rilevanti come definiti dall'art.19 Reg. UE 596/2014 e degli ulteriori soggetti eventualmente iscritti nel registro delle persone informate in conformità al Regolamento per il trattamento della informazione societaria di El.En. s.p.a.
E' possibile, che in occasione dell'esercizio della Delega da parte del Consiglio di Amministrazione possano essere imposti ulteriori limitazioni o divieti tenuto conto della appartenenza di alcuni Beneficiari a unità della Emittente che possano, per ruolo o funzione, avere accesso, anche in via temporanea, a informazioni riservate anche privilegiate.
I Beneficiari saranno, altresì, tenuti ad osservare le disposizioni normative applicabili, con particolare riferimento alla normativa in materia di abusi di mercato in relazione alle operazioni di esercizio delle Opzioni e di disposizione delle Azioni rivenienti dall'esercizio delle Opzioni attribuite a fronte della partecipazione al Piano.
La violazione accertata in capo al Beneficiario, anche in via non definitiva, di un comportamento qualificabile come abuso di informazioni privilegiate ovvero di manipolazione del mercato ai sensi del TUF comporterà l'automatica esclusione del Beneficiario dal Piano e la decadenza delle Opzioni maturate non esercitate a questi riferibili.
4.1 la descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su strumenti finanziari; ad esempio, indicare se il piano è basato su attribuzione di: strumenti finanziari (c.d. assegnazione di restricted stock); dell'incremento di valore di tali strumenti (c.d. phantom stock); di diritti di opzione che consentono il successivo acquisto degli strumenti finanziari (c.d. option grant) con regolamento per consegna fisica (c.d. stock option) o per contanti sulla base di un differenziale (c.d. stock appreciation right);
Il Piano che viene sottoposto alla assemblea è basato sulla attribuzione ai Beneficiari di diritti di opzione a titolo gratuito che consentono la sottoscrizione e successiva effettiva attribuzione (c.d. "regolamento per consegna fisica") di azioni ordinarie della Emittente di nuova emissione a fronte del pagamento del relativo prezzo (c.d. stock option).
Ogni Opzione conferisce al Beneficiario il diritto a sottoscrivere e a vedersi attribuita a seguito del versamento del Prezzo di Esercizio n. 1 (una) Azione, godimento regolare.
Le Opzioni saranno esercitabili in una o più tranche secondo quanto sarà deliberato di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione - su proposta del Comitato per la Remunerazione - il quale in ciascun atto di assegnazione determinerà il termine iniziale (c.d. vesting), non inferiore comunque a tre anni dalla data di assegnazione, e quello finale per esercitare le Opzioni di volta in volta assegnate.
In linea di massima il Consiglio procederà per ciascun Beneficiario a suddividere in più parti le Opzioni assegnate e a prevedere, innanzitutto, un vesting di tre anni con riferimento alla prima tranche e, successivamente, uno slittamento di almeno un anno fra i diversi periodi di esercitabilità delle Opzioni assegnate.
Il Consiglio di Amministrazione potrà prevedere ulteriori attribuzioni a favore di ulteriori Beneficiari entrati a fare parte del Gruppo durante il periodo di vigenza del Piano. Peraltro, il Consiglio potrà destinare a favore di ulteriori Beneficiari dallo stesso individuati nell'ambito del Piano, nel rispetto dei termini e delle condizioni del Regolamento, le Opzioni Attribuite ma non ancora maturate e quelle eventualmente maturate che tornino nella disponibilità del Piano a seguito della perdita definitiva da parte del Beneficiario del diritto di esercitare tali Opzioni.
Stante la componente della fidelizzazione fra quelle determinanti l'adozione del Piano, il termine finale coinciderà con il 31 dicembre 2031.
Decorso tale termine le Opzioni non esercitate decadranno e il capitale della Emittente si intenderà aumentato, in conformità di quanto previsto dall'art. 2439, II co., c.c., di un importo pari alle sottoscrizioni raccolte fino alla data di termine del Piano.
Pertanto con la decorrenza di tale termine la Società sarà liberata da qualsivoglia obbligo nei confronti dei Beneficiari con riferimento alle Opzioni maturate ma non ancora esercitate.
Il Piano non prevede un numero massimo di Opzioni assegnabili in un anno fiscale.
L'assegnazione e l'esercizio delle Opzioni sono subordinati alla condizione che il Beneficiario sia: titolare di un mandato di amministrazione o di un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione continuativa in corso.
La assegnazione di Opzioni non è subordinata al raggiungimento di obiettivi.
Con riferimento a Beneficiari che siano Amministratori dell'Emittente, la esercitabilità delle Opzioni dovrà essere subordinata alla circostanza che con riferimento all'esercizio sociale precedente l'effettivo esercizio delle Opzioni, i destinatari abbiano raggiunto, nella misura e con le modalità che il Consiglio abbia stabilito all'atto della attribuzione delle Opzioni, gli obiettivi loro assegnati in relazione agli annuali piani di remunerazione incentivante approvati ogni anno dal Consiglio stesso su proposta del Comitato per la Remunerazione. Con riferimento a beneficiari che siano Dirigenti dell'Emittente, la esercitabilità delle Opzioni dovrà essere subordinata alla circostanza che i destinatari abbiano raggiunto, nella misura e con le modalità che il Consiglio abbia stabilito all'atto della attribuzione delle Opzioni, gli obiettivi loro assegnati a tale scopo su proposta del Comitato per la Remunerazione. Inoltre il Consiglio in sede di Delega dovrà stabilire che, sia gli Amministratori che i Dirigenti, qualora decidano di esercitare le Opzioni loro assegnate si debbano obbligare a non esercitare una quota delle Opzioni assegnate o, in alternativa, a trattenere fino alla scadenza del mandato un determinato quantitativo di Azioni rivenienti da detto esercizio.
Per le ulteriori modalità di attuazione si rimanda ai paragrafi precedenti e al Regolamento.
Le Opzioni e tutti i diritti incorporati in tali diritti di opzione, sono strettamente personali, nominativi, intrasferibili e non negoziabili (fatta salva la trasmissibilità mortis causa, seppur nei limiti di cui al presente Regolamento) e quindi impignorabili e non utilizzabili a fronte di debiti o contratti assunti da ciascuno dei Beneficiari nei confronti della Società, del Gruppo ovvero di soggetti terzi.
Con riferimento a Beneficiari che siano amministratori della Emittente, si veda quanto detto al punto precedente anche con riferimento all' eventuale obbligo di trattenere fino alla scadenza del mandato un quantitativo di Azioni pari almeno al 10% di quelle rivenienti dall'esercizio delle Opzioni assegnate in virtù del presente Piano.
In generale per le ulteriori modalità e clausole di attuazione del Piano, agli eventuali vincoli di disponibilità sulle Opzioni e/o Azioni e quant'altro, si rinvia alla bozza di Regolamento, allegato al presente documento e a quanto deciderà il Consiglio in sede di Delega sulla base delle indicazioni del Comitato per la Remunerazione.
Resta inteso che il Regolamento potrà comunque essere modificato o integrato dal Consiglio di Amministrazione in sede di attuazione del Piano.
Attualmente non sono previste condizioni risolutive in relazione all'attribuzione del Piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita delle Opzioni o delle Azioni rivenienti dall'esercizio delle Opzioni.
Quanto agli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di collaborazione o di lavoro, il diritto di esercitare le Opzioni è condizionato – come disciplinato nella bozza Regolamento - alla sussistenza all'atto dell'esercizio dei diritti assegnati di un valido rapporto di collaborazione – nel caso degli amministratori anche di mandato - o di lavoro subordinato.
Costituiscono eccezione:
1) la cessazione del mandato per cause non imputabili all'amministratore;
2) la risoluzione del rapporto di lavoro subordinato per (a) causa di morte o (b) invalidità tale da non consentire la prosecuzione del rapporto lavorativo o (c) licenziamento senza giusta causa e comunque per cause non imputabili al dipendente in termini di inadempimento contrattuale o (d) il riconoscimento di trattamento pensionistico di anzianità o vecchiaia;
3) la cessazione del rapporto di collaborazione per cause non imputabili al collaboratore.
Non sarà ritenuta una cessazione del rapporto (i) la scadenza naturale della carica di amministratore seguita da immediato rinnovo senza soluzione di continuità, (ii) il trasferimento del rapporto di lavoro subordinato o collaborazione ad un'altra società del Gruppo, e (iii) la cessazione del rapporto di subordinazione o collaborazione e contestuale instaurazione di un nuovo rapporto con la Società o con altra società del Gruppo.
Pertanto, in caso di cessazione del mandato o del rapporto di subordinazione o collaborazione per causa imputabile al Beneficiario ai sensi del Regolamento, il Beneficiario decadrà definitivamente dal diritto all'esercizio delle Opzioni allo stesso assegnate e non ancora esercitate. L'estinzione dei predetti diritti avverrà automaticamente, senza necessità di comunicazione o formalità alcuna e a fare data dal momento stesso della cessazione del rapporto (mandato, collaborazione, lavoro subordinato), rappresentata per patto espresso dalla data in cui inizia l'eventuale periodo di preavviso.
Le Opzioni dal cui esercizio il Beneficiario sia decaduto potranno essere assegnate dal Consiglio di Amministrazione ad altro soggetto anche diverso dai Beneficiari compresi nelle assegnazioni di Opzioni già intervenute.
Restano, inoltre, in ogni caso salvi eventuali diversi accordi che possano intercorrere fra la Società e i Beneficiari in caso di risoluzione consensuale del rapporto di mandato, lavoro o collaborazione. In tal caso infatti, il Consiglio di Amministrazione ha la facoltà di consentire ai Beneficiari l'esercizio delle Opzioni, in tutto o in parte, nonché la facoltà di attribuire le Opzioni rimaste non esercitate a seguito dell'interruzione del rapporto con uno o più Beneficiari ad altri Beneficiari del Piano o ad altri soggetti individuati in conformità con i criteri fissati dal Piano, fissando i relativi termini di maturazione e di esercizio delle Opzioni così attribuite.
Per ogni ulteriore informazione si rinvia al Regolamento.
Attualmente non sono previste altre eventuali cause di annullamento dei piani.
Non è previsto un "riscatto", da parte della Società, degli strumenti finanziari oggetto del Piano.
Il Piano prevede un meccanismo di c.d. "claw back" con conseguente diritto della Società di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, delle Opzioni attribuite ma non ancora esercitate o la restituzione delle Azioni nella titolarità del Beneficiario derivanti dall'esercizio delle Opzioni maturate ovvero la restituzione totale o parziale dei guadagni netti ottenuti dal Beneficiario per effetto dell'esercizio delle Opzioni, nel caso in cui il Consiglio di Amministrazione, previa consultazione del Comitato per la Remunerazione, accerti, nel corso del Piano e/o entro 3 anni dal termine del Piano: (1) che gli obiettivi siano stati determinati sulla base di dati che si siano rivelati manifestamente errati ovvero i dati utilizzati per la consuntivazione degli obiettivi siano stati dolosamente alterati; (2) che il Beneficiario abbia posto in essere comportamenti da cui è derivata una perdita significativa per l'Emittente, una qualsiasi società del Gruppo o il Gruppo in generale; (3) che il Beneficiario abbia posto in essere comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno dell'Emittente, di una qualsiasi società del Gruppo o del Gruppo in generale.
Non applicabile in quanto il Piano prevede l'attribuzione gratuita di Opzioni e non sono previsti prestiti o altre agevolazioni a favore dei Beneficiari.
4.12 l'indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascuno strumento del piano;
Stante l'attuale normativa non sono previsti significativi oneri a carico dell'Emittente.
Ove venissero esercitate tutte le Opzioni oggetto del Piano le azioni ordinarie della Emittente aumenterebbero dalle attuali n.79.815.628 a n. 81.815.628, l'effetto diluitivo del capitale sociale, in assenza di ulteriori diverse operazioni straordinarie sarebbe pari a circa 2,51%.
Non sono previsti limiti di esercizio dei diritti di voto né in relazione alla attribuzione di diritti patrimoniali inerenti le Azioni rivenienti dall'esercizio delle Opzioni.
Non applicabili in quanto il Piano ha ad oggetto Opzioni.
Quanto al numero di strumenti finanziari sottostanti ciascuna opzione, è previsto che possa essere sottoscritta una Azione per ogni Opzione assegnata ed esercitata, fatte salve eventuali operazioni di frazionamento o raggruppamento delle Azioni della Emittente intervenute nel corso del periodo di validità del Piano. In tali ipotesi il Consiglio di Amministrazione adotterà le modifiche al Regolamento del Piano che riterrà opportune.
Le Opzioni scadranno in conformità a quanto verrà previsto dal Consiglio di Amministrazione nella Delega.
Le Opzioni saranno esercitabili in conformità a quanto sarà previsto nel Regolamento dal Consiglio in sede di attuazione e per la prima tranche almeno dal terzo anno successivo alla assegnazione; dalla seconda tranche in poi da almeno un anno dopo l'inizio del periodo di esercizio della tranche precedente. Una volta maturate le Opzioni potranno essere esercitate fino al termine del Piano.
a) alla formula per il calcolo del prezzo di esercizio in relazione ad un determinato prezzo di mercato (c.d. fair market value) (ad esempio: prezzo di esercizio pari al 90%, 100% o 110% del prezzo di mercato), e
Il prezzo che i Beneficiari dovranno versare nelle casse della Società per la sottoscrizione delle Azioni verrà determinato dal Consiglio di Amministrazione all'atto di assegnazione delle relative Opzioni nel rispetto del dettato del 2441 c.c. - ovvero in base al valore del patrimonio netto, tenuto conto anche dell'andamento delle quotazioni delle azioni in borsa nell'ultimo semestre – e in un valore unitario, comprensivo del sovrapprezzo, non inferiore al maggiore fra:
il valore per azione determinato sulla base del patrimonio netto consolidato del Gruppo El.En. al 31 dicembre dell'anno precedente la data di assegnazione delle Opzioni;
la media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie della Società sul Mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana s.p.a. nei 6 (sei) mesi antecedenti la assegnazione delle opzioni;
Tale criterio corrisponde alla prassi di mercato delle società quotate in relazione al criterio adottato per stabilire il prezzo di esercizio delle azioni a servizio di piani di incentivazione azionaria ed è stato valutato dal Consiglio di Amministrazione come rappresentativo del prezzo di mercato delle Azioni.
Poiché le Opzioni, tenuto conto della eseguibilità della Delega anche in più volte e della struttura del Piano, potranno essere assegnate in diversi momenti, il Prezzo di Esercizio in concreto verrà determinato, tenendo conto dell'esposto criterio, all'atto e alla data delle assegnazioni.
Non applicabile. Si rinvia a quanto specificato nel precedente paragrafo 4.19.
Non applicabile in quanto il Piano prevede il medesimo Prezzo di Esercizio per tutti i Beneficiari.
Non applicabile in quanto le Azioni sottostanti le Opzioni sono negoziante sul MTA, Segmento STAR.
4.23 criteri per gli aggiustamenti resi necessari a seguito di operazioni straordinarie sul capitale e di altre operazioni che comportano la variazione del numero di strumenti sottostanti (aumenti di capitale, dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamento delle azioni sottostanti, fusione e scissione, operazioni di conversione in altre categorie di azioni ecc.).
Si rinvia a quanto detto al punto 3.3. circa la previsione di criteri per gli aggiustamenti resi necessari a seguito di operazioni straordinarie sul capitale e di altre operazioni che comportano la variazione del numero di strumenti sottostanti (aumenti di capitale, dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamento delle azioni sottostanti, fusione e scissione, operazioni di conversione in altre categorie di azioni ecc.).
Di seguito si riportano le tabelle richieste dall'allegato 3A, schema 7 con riferimento ai soggetti assegnatari delle opzioni rivenienti dal Piano di Stock Option 2016-2025 che non necessariamente saranno destinatari delle Opzioni di cui al presente Pian
Data: 15 novembre 2022
| Q A O 2 U D R |
||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| k Sto Op ion t c |
||||||||||||||
| Se ion 1 z e |
||||||||||||||
| Op ion i r z |
lat ive ian i, in e a p |
d i v l i d it co rso a |
à, i s l la ba t ap p ro va u |
d i p de se rec e |
i de l i be nt re ass em |
b lea i r |
||||||||
| No me e co g no me o ia teg ca or ( 1 ) |
Ca ica r ( da in d ica lo re so p er i i ip i ett ort at so g g r ina iva ) t nte no m me |
Da de l la ta de l i be ra b lea ass em re |
De iz ion scr e str to um en |
Op ion i z de l la ten ute a f ine de l l 'es iz io erc de ( *) nte p rec e |
Op ion i z Es ita te erc ( *) |
Da d i ta ion ass eg na z e |
Pr d i ez zo iz io ese rc |
Pr d i ez zo de l le to me rca ion i s i ott tan t az os l la da d i ta a ion ass eg na z e |
Pe io do r ese ( |
de l p i b os s iz io rc da l-a l ) |
i le |
|||
| Ga br ie le C lem i t en |
i de de l Pr nte es ig l io d i co ns in ist ion am m raz e e ig l ier de leg ato co ns e d i l. E En . s .p. a. |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r l. E En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
0 | 2 6. 5 0 0 |
Cp 1 3 / 0 / 1 6 7 r: 6 0 3 / 0 8 / 1 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 2 7 |
1 4, 1 1 |
l 1 Da 3 1 / 1 2 / 2 |
4 / 0 9 / 1 9 5 |
l a |
|||
| Ga br ie le C lem i t en |
Pr i de de l nte es ig l io d i co ns in ist ion am m raz e e ig l ier de leg ato co ns e d i E l. En . s .p. a. |
5 1 2 / 0 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r E l. En .p. a. co n . s lam f is ico to reg o en |
0 | 5 2 6. 0 0 |
Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
Da l 1 3 1 / 1 2 / 2 |
4 / 0 9 / 2 0 5 |
l a |
|||
| An dre a io l i Ca ng |
Co ig l ier de leg ato ns e d i l. E En . s .p. a. |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r E l. En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
3. 0 0 0 |
1 4. 5 0 0 |
Cp 1 3 / 0 / 1 6 7 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 2 7 |
1 4, 1 1 |
l 1 Da 3 1 / 1 2 / 2 |
4 / 0 9 / 1 9 5 |
l a |
| An dre a Ca io l i ng |
Co ig l ier de leg ato ns e d i l. E En . s .p. a. |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r E l. En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
1 7. 5 0 0 |
0 | Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
Da l 1 4 / 0 9 / 2 0 l a 3 1 / 1 2 / 2 5 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ba ba r ra Ba h i oc c zz |
Co ig l ier de leg ato ns e d i E l. En . s .p. a. |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r l. E En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
0 | 9. 0 0 0 |
Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 6 0 3 / 0 8 / 1 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
Da l 1 4 / 0 9 / 1 9 l a 3 1 / 1 2 / 2 5 |
| Ba ba r ra Ba h i zz oc c |
Co ig l ier de leg ato ns e d i E l. En . s .p. a. |
5 1 2 / 0 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r E l. En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
9. 0 0 0 |
Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 da 6 C 1 3 / 0 9 / 1 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
Da l 1 4 / 0 9 / 2 0 l a 3 1 / 1 2 / 2 5 |
|
| Le do on ar i M ( ** ) tt aso |
Pr i de de l nte es ig l io d i co ns in ist ion am m raz e ig l ier de leg ato co ns e d i De ka M E. L. A. l. s.r |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r l. E En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
9. 0 0 0 |
Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
Da l 1 4 / 0 9 / 1 9 l a 5 3 1 / 1 2 / 2 |
|
| Le do on ar M i ( ** ) tt aso |
Pr i de de l nte es ig l io d i co ns in ist ion am m raz e ig l ier de leg ato co ns e d i De ka M E. L. A. l. s.r |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r l. E En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
9. 0 0 0 |
Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
Da l 1 4 / 0 9 / 2 0 l a 5 3 1 / 1 2 / 2 |
|
| Ca d i da n Co lon na |
Am in ist rat m ore Un ico d i La it s s .p. a. |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r l. E En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
0 | 5. 0 0 0 |
Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 6 0 3 / 0 8 / 1 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
Da l 1 4 / 0 9 / 1 9 l a 5 3 1 / 1 2 / 2 |
| Ca d i da n lon Co na |
Am in ist rat m ore ico d i it s Un La s .p. a. |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r E l. En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
3. 1 1 9 |
1. 8 8 1 |
Cp 1 3 / 0 / 1 6 7 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 2 7 |
1 4, 1 1 |
l 1 4 / 0 9 / 2 0 l Da a 5 3 1 / 1 2 / 2 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| io Lu c Za he tto g |
i de de l Pr nte es ig l io d i co ns in ist ion am m raz e ig l ier de leg ato co ns e d i l. A S A s.r |
5 6 1 2 / 0 / 1 |
ion i s l le Op z u ion i o d ina ie az r r E l. En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
0 | 5. 0 0 0 |
6 Cp 1 3 / 0 7 / 1 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
l l Da 1 4 / 0 9 / 1 9 a 3 1 / 1 2 / 2 5 |
| Lu io c he Za tto g |
Pr i de de l nte es ig l io d i co ns in ist ion am m raz e ig l ier de leg ato co ns e d i A S A l. s.r |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r E l. En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
0 | 5. 0 0 0 |
Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 6 1 3 / 0 9 / 1 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
Da l 1 4 / 0 9 / 2 0 l a 3 1 / 1 2 / 2 5 |
| be Ro rto M he in i arc s |
Co ig l ier de leg ato ns e d i A S A l. s.r |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r l. E En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
0 | 5. 0 0 0 |
Cp 1 3 / 0 / 1 6 7 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 da 6 C 1 3 / 0 9 / 1 : |
1 2, 2 7 |
1 4, 1 1 |
l 1 4 / 0 9 / 1 9 l Da a 3 1 / 1 2 / 2 5 |
| Ro be rto he in i M arc s |
Co ig l ier de leg ato ns e d i A S A l. s.r |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r E l. En .p. a. co n . s lam f is ico to reg o en |
0 | 5. 0 0 0 |
Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
Da l 1 4 / 0 9 / 2 0 l a 3 1 / 1 2 / 2 5 |
| La ett ur a Fa i g orz |
Co ig l ier de leg ato ns e d i De ka M E. L. A. |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r l. E En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
0 | 1. 5 0 7 |
Cp 1 3 / 0 / 1 6 7 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 2 7 |
1 4, 1 1 |
l 1 4 / 0 9 / 1 9 l Da a 3 1 / 1 2 / 2 5 |
| La ett ur a i Fa g orz |
Co ig l ier de leg ato ns e d i ka A. De M E. L. |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r E l. En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
0 | 1. 7 5 0 |
Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
Da l 1 4 / 0 9 / 2 0 l a 3 1 / 1 2 / 2 5 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| lo Pa o Sa lva de o |
Co ig l ier leg De ato ns e d i Q Sy nta ste ua m s.p .a. |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r l. E En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
0 | 2 6. 5 0 0 |
Cp 1 3 / 0 / 1 6 7 r: 6 0 3 / 0 8 / 1 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 2 7 |
1 4, 1 1 |
l 1 4 / 0 9 / 1 9 l Da a 3 1 / 1 2 / 2 5 |
| Pa lo o Sa lva de o |
Co ig l ier De leg ato ns e d i Q Sy nta ste ua m s.p .a. |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r E l. En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
0 | 2 6. 5 0 0 |
Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
Da l 1 4 / 0 9 / 2 0 l a 3 1 / 1 2 / 2 5 |
| Da i lo n Le ier i g g |
Am in ist rat m ore Un ico d i As lep ion c hn log ies La te ser c o Gm b H |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r l. E En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
0 | 2 6. 5 0 0 |
Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 6 0 3 / 0 8 / 1 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
Da l 1 4 / 0 9 / 1 9 l a 5 3 1 / 1 2 / 2 |
| Da i lo n Le ier i g g |
Am in ist rat m ore Un ico d i As lep ion c hn log ies La te ser c o Gm b H |
5 1 2 / 0 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r l. E En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
0 | 5 2 6. 0 0 |
Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 da 6 C 1 3 / 0 9 / 1 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
Da l 1 4 / 0 9 / 2 0 l a 3 1 / 1 2 / 2 5 |
| M Ga l l i au ro |
Am in ist rat m ore ico d i ka Un De l. s.a .r. |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r E l. En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
0 | 2 6. 5 0 0 |
Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
Da l 1 4 / 0 9 / 1 9 l a 5 3 1 / 1 2 / 2 |
| l l i M Ga au ro |
in ist Am rat m ore Un ico d i De ka l. s.a .r. |
5 6 1 2 / 0 / 1 |
ion i s l le Op z u ion i o d ina ie az r r l. E En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
0 | 6. 5 2 0 0 |
6 Cp 1 3 / 0 7 / 1 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
l l Da 1 4 / 0 9 / 2 0 a 3 1 / 1 2 / 2 5 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| De l io ion i M ug na |
Co ig l ier de leg ato ns e d i Cu l ite l. Pe t nta s. r. |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r E l. En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
0 | 1 7. 5 0 0 |
Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 6 1 3 / 0 9 / 1 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
Da l 1 4 / 0 9 / 1 9 l a 3 1 / 1 2 / 2 5 |
| l io De M ion i ug na |
Co ig l ier de leg ato ns e d i Cu l ite Pe l. t nta s. r. |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r l. E En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
1 0. 0 0 0 |
5 0 0 7. |
Cp 1 3 / 0 / 1 6 7 r: 6 0 3 / 0 8 / 1 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 2 7 |
1 4, 1 1 |
l 1 4 / 0 9 / 2 0 l Da a 3 1 / 1 2 / 2 5 |
| G iov i an n i M tt aso |
Am in ist rat m ore ico d i C Un B R T Inc |
5 1 2 / 0 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r E l. En .p. a. co n . s lam f is ico to reg o en |
0 | 1 0. 0 0 0 |
Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 6 1 3 / 0 9 / 1 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
Da l 1 4 / 0 9 / 1 9 l a 3 1 / 1 2 / 2 5 |
| G iov i an n i M tt aso |
Am in ist rat m ore ico d i Un B R C T Inc |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r E l. En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
0 | 1 0. 0 0 0 |
Cp 1 3 / 0 / 1 6 7 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 2 7 |
1 4, 1 1 |
l 1 4 / 0 9 / 2 0 l Da a 5 3 1 / 1 2 / 2 |
| ino M art Bu lam h i r ac c |
i de d i Pr Pe nte nta es C hu ian La t ser ( W ha ) Lt d. n co u ., |
5 6 1 2 / 0 / 1 |
ion i s l le Op z u ion i o d ina ie az r r E l. En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
1 0. 0 0 0 |
0 | 6 Cp 1 3 / 0 7 / 1 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
l l Da 1 4 / 0 9 / 1 9 a 3 1 / 1 2 / 2 5 |
| M ino art lam h i Bu r ac c |
Pr i de d i Pe nte nta es C hu ian La t ser ( W ha ) Lt d. n co u ., |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r E l. En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
1 0. 0 0 0 |
0 | Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
Da l 1 4 / 0 9 / 2 0 l a 3 1 / 1 2 / 2 5 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A les dro san B izz i arr |
Pr i de d i De ka nte es M d ica l Inc e |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r l. E En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
0 | 1 7. 5 0 0 |
Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 6 0 3 / 0 8 / 1 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
Da l 1 4 / 0 9 / 1 9 l a 3 1 / 1 2 / 2 5 |
| A les dro san B izz i arr |
Pr i de d i De ka nte es M d ica l Inc e |
5 1 2 / 0 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r E l. En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
0 | 5 1 7. 0 0 |
Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 da 6 C 1 3 / 0 9 / 1 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
Da l 1 4 / 0 9 / 2 0 l a 3 1 / 1 2 / 2 5 |
| D ir ig i t en co n b i l it à res p on sa ic he str ate g |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r l. E En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
3. 1 4 2 |
4 9. 8 5 8 |
Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
2 6. 5 0 0 da l 1 4 / 0 9 / 1 9 l 5 3 1 / 1 2 / 2 a 2 6. 5 0 0 da l 1 4 / 0 9 / 2 0 l 5 3 1 / 1 2 / 2 a |
|
| ir ig i D t en |
5 6 1 2 / 0 / 1 |
ion i s l le Op z u ion i o d ina ie az r r l. E En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
2 8. 1 1 9 |
9 8. 3 8 1 |
6 Cp 1 3 / 0 7 / 1 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 da 6 C 1 3 / 0 9 / 1 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
6 5 da l 3. 2 0 1 4 / 0 9 / 1 9 l 3 1 / 1 2 / 2 5 a 6 3. 2 5 0 da l 1 4 / 0 9 / 2 0 l 3 1 / 1 2 / 2 5 a |
|
| Q dr i ua |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r E l. En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
( ) 3 0. 2 2 0 a ( b ) 2 8. 9 0 7 |
( ) 6 9. 2 8 0 a ( b ) 0. 5 3 0 7 |
Cp 1 3 / 0 7 / 1 6 r: 0 3 / 0 8 / 1 6 1 3 / 0 9 / 1 6 C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
1 2, 7 2 |
1 4, 1 1 |
4 9. 7 5 0 da l 1 4 / 0 9 / 1 9 l 3 1 / 1 2 / 2 5 a 4 9. 7 5 0 da l 1 4 / 0 9 / 2 0 l 3 1 / 1 2 / 2 5 a |
|
| ieg i Im at p |
1 2 / 0 5 / 1 6 |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r l. E En . s .p. a. co n lam f is ico to reg o en |
( ) 1 1. 8 5 0 a b 5 ( ) 1 1. 7 1 |
( ) 8 2. 6 5 0 a b 5 ( ) 8 2. 7 8 |
Cp 1 3 / 0 / 1 6 7 r: 6 0 3 / 0 8 / 1 1 3 / 0 9 / 1 6 |
1 2, 2 7 |
1 4, 1 1 |
4 2 5 0 da l 1 4 / 0 9 / 1 9 7. l 3 1 / 1 2 / 2 5 a 4 7. 2 5 0 da l 1 4 / 0 9 / 2 0 |
| C da 1 3 / 0 9 / 1 6 : |
l 3 1 / 1 2 / 2 5 a |
||||
|---|---|---|---|---|---|
(*) Per le categorie di "Quadri" e "Impiegati" in relazione alle quali i quantitativi delle opzioni detenute e esercitate hanno subito una variazione dalla fine dell'esercizio 2021, si indicano i quantitativi detenuti e esercitati sia al 31 dicembre 2021 (a) sia al 30 settembre 2022 (b) data di fine periodo dell'ultimo resoconto finanziario approvato
(* *) Il Prof. Leonardo Masotti è defunto in data 15 aprile 2021 lasciando non esercitate n. 9.000 opzioni che sono state ereditate mortis causa
| Q U A D |
O R 2 |
|||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Sto k c |
Op ion t |
|||||||||||
| No me e co g no me |
Ca ica r |
Se ion z |
2 e |
|||||||||
| ia ate o c g or |
( da in d ica re |
Se ion z |
2 e |
|||||||||
| ( 1 ) |
lo i so p er i ett so g g |
Op ion i d i n uo va z |
as seg na z |
ion in ba l la de e se a c |
is ion e: |
|||||||
| ip i ort at r |
de l c d.a d i p l 'as b lea ta rop os p er sem |
|||||||||||
| ina iva t no m me n ) te |
de l l 'or g |
ete nte an o c om p |
l 'at tua p er |
ion de l la de l i be z e ra |
de l l b lea 'as sem |
|||||||
| ( 9 |
) | |||||||||||
| de l i be Da ta ra b lea ass em re |
iz ion De scr e str to um en |
Nu m ero |
d i Da ta ion ass eg na e z |
Pr ez zo d i |
d i Pr ez zo de l le to me rca |
io do de l p i b i le iz io Pe r os s ese rc da l-a l |
||||||
| ( 1 2 ) |
Op i z i on |
( 1 0 ) |
iz io ese rc |
ion i s i ott tan t az os l la da d i ta a ion ass eg na z e |
( ) |
|||||||
| Am in ist i rat m or |
N D |
1 5 d ice br 2 0 2 2 m e |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ia az r r E l. En . s .p. a. co n lam to reg o en f is ico |
N D |
N D |
N D |
N D |
No im de l 1 io 2 0 2 6 in i c n p r a g en na e og n aso , lm i do la ion la im o t a en re an n p o ass eg na z e p er p r a he le he ive ire da tra tra art nc e p er nc s uc ce ss a p , lm do la ita b i l it à de l la he tra a en o u n a nn o p o ese rc nc de nte p rec e |
||||
| ir ig i D t en |
N D |
1 5 d ice br 2 0 2 2 m e |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r l. E En . s .p. a. co n lam to reg o en f is ico |
N D |
N D |
N D |
N D |
im de l 1 io 2 0 2 6 in i c No n p r a g en na e og n aso , lm i do la ion la im o t a en re an n p o ass eg na z e p er p r a he le he ive ire da tra tra art nc e p er nc s uc ce ss a p , lm do la ita b i l it à de l la he tra a en o u n a nn o p o ese rc nc de nte p rec e |
||||
| Im ieg i e dr i at p q ua |
N D |
1 5 d ice br 2 0 2 2 m e |
Op ion i s l le z u ion i o d ina ie az r r E l. En . s .p. a. co n lam to reg o en f is ico |
N D |
N D |
N D |
N D |
No im de l 1 io 2 0 2 6 in i c n p r a g en na e og n aso , lm i do la ion la im o t a en re an n p o ass eg na z e p er p r a he le he ive ire da tra tra art nc e p er nc s uc ce ss a p , lm do la ita b i l it de l la he à tra a en o u n a nn o p o ese rc nc de nte p rec e |
Presupposto e fine del presente regolamento ("Regolamento") e del Piano di Stock Option in esso disciplinato è quello di coinvolgere alcuni dei consiglieri di amministrazione ("Amministratori"), direttori generali e altri dirigenti identificati quali detentori di responsabilità strategiche ("Dirigenti Strategici"), altri dipendenti ("Dipendenti") e collaboratori ("Collaboratori") e della El.En. s.p.a. ("Società" o "El.En. s.p.a.") e delle società da essa controllate (il "Gruppo") nel futuro sviluppo economico e strategico del Gruppo, consentendo agli stessi destinatari ("Beneficiari") di partecipare ai frutti anche economici.
In particolar modo il presente Piano di Stock Option è volto in primo luogo ad incentivare i Beneficiari e, in secondo luogo, a mantenere il legame degli stessi con il Gruppo, al fine di consolidare le capacità tecniche e tecnologiche sviluppate e fornendo quindi alla SOCIETÀ quella stabilità interna necessaria a potenziare la competitività della Società e del Gruppo sul mercato, a superare con successo le difficoltà di un mercato in continua crescita ed evoluzione ed, inoltre, quanto ai consiglieri di amministrazione a rafforzare il peso e la natura degli obiettivi di mediolungo termine della parte variabile della remunerazione loro destinata nell'ottica di allineare l'interesse con la creazione di valore per gli azionisti.
Articolo 1 - Oggetto del Piano di Stock Option
1.1. I diritti di opzione qui disciplinati (in prosieguo le "Opzioni") sono assegnati in forza di quanto disposto: (i) dalla delibera dell'assemblea straordinaria ("Assemblea Straordinaria") in data 15 (quindici) dicembre 2022 (duemilaventidue) (in prosieguo "Delibera Assembleare") della società El.En. s.p.a. con la quale è stata conferita la facoltà al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'articolo 2443 c.c., di procedere ad un aumento del capitale sociale fino ad un massimo di nominali Euro 65.000,00 (sessantacinquemila virgola zero zero) da porre a servizio di un piano di incentivazione a favore di Amministratori, Collaboratori e Dipendenti della Società e del Gruppo; (ii) dalla delibera del Consiglio di Amministrazione della Società assunta in data ______ che, in esecuzione della Delibera Assembleare, ha deliberato di esercitare ………….. L'assegnazione delle Opzioni e dei diritti ed obblighi relativi alle stesse è soggetta alle condizioni e ai termini indicati nel presente Regolamento.
Articolo 2 - Assegnazione delle Opzioni
2.1. Le Opzioni di cui al presente Regolamento sono assegnate:
a) ad alcuni Amministratori della Società e/o del Gruppo, su proposta del Comitato per la Remunerazione di El.En. s.p.a., che al momento della assegnazione siano in corso di mandato;
b) ad alcuni Collaboratori e Dipendenti della Società e del Gruppo che al momento dell'assegnazione delle Opzioni siano, rispettivamente titolari di un rapporto di prestazione d'opera abituale o lavoro subordinato con la Società o una società del Gruppo.
La identificazione all'interno delle singole categorie di Collaboratori e Dipendenti di ciascun Beneficiario e la concreta determinazione del quantitativo delle Opzioni da assegnare avviene a discrezione del Consiglio di Amministrazione mediante una valutazione della posizione e della valenza strategica all'interno della Emittente e/o del Gruppo.
2.2. Il Consiglio di Amministrazione della El.En. s.p.a. ai sensi dei poteri conferiti dall'Assemblea Straordinaria e nei limiti massimi stabiliti dall'assemblea stessa, ha ed avrà ampia facoltà nel determinare: (i) ad identificare i Beneficiari ai quali assegnare le Opzioni, (ii) il numero di Opzioni da assegnare a ciascun Beneficiario, (iii) i termini e le condizioni per l'esercizio delle Opzioni, il tutto in applicazione del presente Regolamento.
2.3. I Beneficiari titolari delle Opzioni avranno diritto di sottoscrivere per ciascuna Opzione ad essi assegnata n. 1 (una) azione ordinaria della Società (in prosieguo "Azione") con godimento
regolare versando il prezzo di sottoscrizione determinato dal Consiglio di Amministrazione all'atto della assegnazione (in prosieguo "Prezzo Di Sottoscrizione"). La parte del Prezzo Di Sottoscrizione eccedente il valore nominale delle Azioni sarà considerato quale sovrapprezzo. 2.4. Le Opzioni sono concesse gratuitamente ai Beneficiari.
2.5. Le Opzioni e tutti i diritti incorporati in tali diritti di opzione, sono strettamente personali, nominativi, intrasferibili e non negoziabili (fatta salva la trasmissibilità mortis causa, seppur nei limiti di cui al presente Regolamento) e quindi impignorabili e non utilizzabili a fronte di debiti o contratti assunti da ciascuno dei Beneficiari nei confronti della Società, del Gruppo ovvero di soggetti terzi.
2.6. Ciascun Beneficiario sarà responsabile verso lo Stato di appartenenza e verso la Società del trattamento fiscale del reddito riveniente dall'esercizio delle Opzioni.
Articolo 3 – Termini e modalità di esercizio delle Opzioni
3.1. I Beneficiari titolari delle Opzioni avranno diritto di esercitare le Opzioni stesse e di sottoscrivere le relative azioni con le modalità, termini e condizioni previste dal presente Regolamento e in particolare dal presente articolo 3, integrate come del caso dalle ulteriori condizioni che il Consiglio di Amministrazione potrà ritenere opportuno deliberare di volta in volta.
3.2 Qualora il Beneficiario intenda esercitare le Opzioni, lo stesso dovrà comunicare per iscritto alla Società, utilizzando il modulo di comunicazione accluso al presente Regolamento come Allegato "1", l'esercizio delle Opzioni stesse e il proprio impegno a sottoscrivere il numero di azioni corrispondenti alle Opzioni e a versare il Prezzo Di Sottoscrizione (tale comunicazione è di seguito definita come la "Comunicazione Di Esercizio").
3.3. Le Opzioni saranno esercitabili dai Beneficiari, a partire dal terzo anno successivo alla assegnazione, in più tranche secondo quanto sarà deliberato di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione, che in ciascun atto di assegnazione delle Opzioni determinerà anche il termine iniziale e quello finale per far pervenire alla Società la Comunicazione Di Esercizio relativa alle Opzioni di volta in volta assegnate.
In particolare il Consiglio di Amministrazione ha stabilito quanto alla esercitabilità con riferimento a Amministratori o a Dirigenti Strategici che le Opzioni assegnate:
a) abbiano un periodo medio di vesting pari ad almeno tre anni;
b) il vesting sia soggetto a obiettivi di performance predeterminati e misurabili;
c) gli amministratori e i Dirigenti Strategici mantengano sino al termine del mandato, e comunque per un periodo minimo di cinque anni fra l'atto di assegnazione e la eventuale alienazione delle Azioni rivenienti dall'esercizio delle Opzioni, una quota delle Opzioni assegnate o delle Azioni acquistate attraverso l'esercizio delle Opzioni.
3.4. I Beneficiari saranno, altresì, tenuti ad osservare le disposizioni normative applicabili, con particolare riferimento alla normativa in materia di abusi di mercato in relazione alle operazioni di esercizio delle Opzioni e di disposizione delle Azioni rivenienti dall'esercizio delle Opzioni attribuite a fronte della partecipazione al Piano.
La violazione accertata in capo al Beneficiario, anche in via non definitiva, di un comportamento qualificabile come abuso di informazioni privilegiate ovvero di manipolazione del mercato ai sensi del TUF della Società comporterà l'automatica esclusione del Beneficiario dal Piano e la decadenza delle Opzioni Maturate non esercitate a questi riferibili.
3.5. Al momento dell'esercizio delle Opzioni, i Beneficiari saranno tenuti a versare nelle casse della Società il Prezzo Di Sottoscrizione per ciascuna delle Azioni sottoscritte. Il Prezzo Di Sottoscrizione è determinato dal Consiglio di Amministrazione nel pieno rispetto di quanto stabilito dall'Assemblea Straordinaria della Società nella Delibera Approvativa.
3.6. L'esercizio delle Opzioni (di seguito l'"Esercizio Delle Opzioni") si intenderà validamente effettuato alla data di ricevimento da parte della Società della Comunicazione Di Esercizio unitamente al Prezzo Di Sottoscrizione. La data di sottoscrizione delle azioni (di seguito la "Data Di Esercizio"), sarà quella che verrà stabilita dal Consiglio di Amministrazione.
3.7. La sottoscrizione delle azioni dovrà avvenire contestualmente al versamento a favore della Società del Prezzo Di Sottoscrizione complessivo (cioè moltiplicato per il numero delle Azioni). Detto versamento dovrà avvenire senza aggravio di commissioni e di spese a carico della Società. A tal fine il Beneficiario dovrà depositare presso la Società tali somme secondo le modalità amministrative e contabili che saranno indicate dalla Società stessa.
3.8. La Società metterà a disposizione del Beneficiario tutte le azioni sottoscritte dallo stesso appena possibile.
3.9. Le azioni della Società sottoscritte dai Beneficiari (a seguito dell'esercizio delle Opzioni) avranno godimento pari a quello delle azioni ordinarie della Società alla data della sottoscrizione e saranno pertanto munite delle cedole in corso a detta data.
3.10. Qualora la Comunicazione Di Esercizio non sia pervenuta alla Società entro i termini stabiliti dal Consiglio di Amministrazione per l'esercizio delle Opzioni assegnate ovvero non sia stato versato alla Società il Prezzo Di Sottoscrizione complessivo dovuto dal Beneficiario entro i termini previsti all'Articolo 3.6 che precede, il Beneficiario decadrà definitivamente dal diritto di esercitare le Opzioni assegnategli e i diritti di opzione di cui alle Opzioni si intenderanno definitivamente estinti con effetto di liberazione dagli impegni assunti da parte della Società e dal singolo Beneficiario.
Articolo 4 - Disciplina delle Opzioni in caso di cessazione del rapporto fra Beneficiario e Società o Gruppo
4.1. Il diritto di esercitare le Opzioni è condizionato a che il Beneficiario alla data di ricevimento da parte della Società della Comunicazione di Esercizio, rispettivamente:
a) se Amministratore, sia in corso di mandato;
b) se Collaboratore, sia titolare di un rapporto di abituale prestazione d'opera a favore della Società o del Gruppo;
c) se Dipendente, sia ancora dipendente della Società o del Gruppo.
4.2. Resta pertanto inteso che qualora nel periodo intercorrente tra (i) la data di assegnazione di Opzioni e (ii) la data della ricezione della Comunicazione Di Esercizio, nei termini previsti dal presente Regolamento, ovvero la data del termine finale per l'esercizio del diritto di opzione, così come stabilita dal Consiglio di Amministrazione (di seguito "Termine Finale"), dovesse venir meno:
a) il mandato dell'Amministratore per dimissioni del consigliere o revoca per giusta causa;
b) il rapporto di Collaborazione per scioglimento per volontà unilaterale del collaboratore o risoluzione per inadempimento;
c) il rapporto lavorativo tra il Dipendente e la Società o il Gruppo per dimissioni del Dipendente ovvero per licenziamento per giusta causa o comunque per inadempimento imputabile al Dipendente;
il Beneficiario decadrà definitivamente dal diritto all'esercizio delle Opzioni allo stesso assegnate ai sensi del presente Regolamento e non ancora esercitate. Egli quindi decadrà dal diritto di sottoscrivere le Azioni. L'estinzione dei predetti diritti avverrà automaticamente, senza necessità di comunicazione o formalità alcuna e a fare data dal momento stesso della cessazione del rapporto (mandato, collaborazione, lavoro subordinato), rappresentata per patto espresso dalla data in cui inizia l'eventuale periodo di preavviso.
Non sarà ritenuta una cessazione del rapporto (i) la scadenza naturale della carica di amministratore seguita da immediato rinnovo senza soluzione di continuità, (ii) il trasferimento del rapporto di lavoro subordinato o collaborazione ad un'altra società del Gruppo, e (iii) la cessazione del rapporto di subordinazione o collaborazione e contestuale instaurazione di un nuovo rapporto con la Società o con altra società del Gruppo.
4.3. Resta inteso che qualora nel periodo intercorrente (i) tra la data di assegnazione di Opzioni e (ii) il Termine Finale, dovesse venir meno il rapporto tra il Beneficiario o il Gruppo, per fatti non imputabili al Beneficiario quali: (a) causa di morte o (b) invalidità tale da non consentire la prosecuzione del rapporto lavorativo o (c) cessazione del mandato dell'Amministratore,
scioglimento del rapporto di collaborazione con il Collaboratore, o licenziamento del Dipendente, per ragioni diverse da quelle indicato nell'articolo 4.2. che precede, il Beneficiario e/o i successori o aventi causa del Beneficiario stesso avranno diritto di esercitare tutte le Opzioni assegnate al Beneficiario ai sensi del presente Regolamento. L'esercizio delle Opzioni non potrà essere effettuato con modalità diverse da quanto previsto nel presente Regolamento e da quanto previsto di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione in sede di assegnazione delle Opzioni.
4.4. Le Opzioni dal cui Esercizio il Beneficiario sia decaduto ai sensi del precedente Articolo 4.2. potranno essere assegnate dal Consiglio di Amministrazione ad altro soggetto anche diverso dai Beneficiari compresi nelle assegnazioni di Opzioni già intervenute.
4.5. Qualora il mandato o il rapporto di collaborazione o lavoro subordinato sia risolto consensualmente, e le Opzioni, per accordo espresso fra le parti, restino assegnate al Beneficiario, egli potrà esercitare le Opzioni maturate nei termini previsti nell'accordo di risoluzione consensuale.
5.1. La Società ha diritto di chiedere ai Beneficiari che siano Amministratori o Dirigenti della stessa la restituzione, in tutto o in parte, delle Opzioni attribuite ma non ancora esercitate o la restituzione delle Azioni nella titolarità del Beneficiario derivanti dall'esercizio delle Opzioni maturate ovvero la restituzione totale o parziale dei guadagni netti ottenuti dal Beneficiario per effetto dell'esercizio delle Opzioni, nel caso in cui il Consiglio di Amministrazione, previa consultazione del Comitato per la Remunerazione, accerti, nel corso del Piano e/o entro 3 anni dal termine del Piano: (1) che gli obiettivi assegnati nell'ambito della remunerazione incentivante siano stati determinati sulla base di dati che si siano rivelati manifestamente errati ovvero i dati utilizzati per la consuntivazione di detti obiettivi siano stati dolosamente alterati; (2) che il Beneficiario abbia posto in essere comportamenti da cui è derivata una perdita significativa per l'Emittente, una qualsiasi società del Gruppo o il Gruppo in generale; (3) che il Beneficiario abbia posto in essere comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno dell'Emittente, di una qualsiasi società del Gruppo o del Gruppo in generale.
Articolo 6 - Vincoli sulle Azioni
6.1. Il Consiglio di Amministrazione della Società ha ed avrà facoltà di stabilire con propria delibera vincoli alla circolazione delle azioni spettanti in relazione alle Opzioni assegnate.
Articolo 7 - Operazioni straordinarie della Società
7.1. Il Consiglio di Amministrazione, a suo insindacabile giudizio, potrà rettificare, nel pieno rispetto della legge, le modalità e condizioni di esercizio delle Opzioni in occasione di operazioni straordinarie quali, a mero titolo esemplificativo:
(i) aumenti gratuiti del capitale;
(ii) aumenti di capitale a pagamento con emissione in opzione di nuove azioni, anche a servizio di obbligazioni convertibili o con warrant o al servizio di warrant validi per la loro sottoscrizione e comunque tutte le operazioni sul capitale e/o riserve che diano luogo allo stacco di un diritto negoziabile;
(iii) riduzioni per perdite;
(vi) operazioni di fusione e scissione della Società;
(v) distribuzione di dividendi straordinari delle azioni;
(vi) operazioni di riduzione del capitale mediante annullamento di azioni, salvo quelle eventualmente possedute dalla Società;
(vii) eventuali offerte pubbliche di acquisto o scambio;
(viii) operazioni di raggruppamento o frazionamento di azioni.
Articolo 8 - Comunicazioni
8.1. Tutte le comunicazioni tra la Società e i Beneficiari con riferimento al presente Regolamento dovranno essere effettuate per iscritto a mezzo lettera raccomandata A.R. ovvero raccomandata a mani con firma del destinatario per ricevimento, e si intenderanno validamente effettuate alla data di ricevimento da parte del destinatario. Tali comunicazioni dovranno essere inviate quanto alla
Società all'indirizzo della sede legale alla attenzione del presidente del Consiglio di Amministrazione o all'indirizzo pec [email protected] e quanto a ciascun Beneficiario all'indirizzo che risulterà comunicato dallo stesso Beneficiario ed in mancanza di comunicazione all'indirizzo risultante alla Società ai fini del rapporto intercorrente.
Articolo 9 - Accettazione del presente Regolamento
9.1. La accettazione delle Opzioni assegnate comporta la sottoscrizione del presente Regolamento e pertanto la piena accettazione di tutte le disposizioni, condizioni e termini fissate e disciplinate nel Regolamento stesso.
10.1. Qualora, per modifiche intervenute nello stato attuale della normativa previdenziale e fiscale e di ogni altra normativa applicabile ovvero nella relativa interpretazione e applicazione, l'attuazione del presente Regolamento dovesse comportare ulteriori oneri previdenziali, tributari o di altra natura per la Società, il presente Regolamento potrà essere modificato o annullato dalla Società per la parte che non abbia già avuto esecuzione, senza che i destinatari possano avere alcun diritto all'indennizzo o al risarcimento per le Opzioni non ancora attribuite ovvero attribuite e non ancora esercitate.
11.1. E' espressamente pattuito che la partecipazione del Beneficiario Dipendente al programma di assegnazione delle Opzioni oggetto del presente Regolamento non costituisce né fa sorgere alcun diritto o aspettativa o pretesa di qualsivoglia natura, anche futura, in relazione a o in connessione al rapporto di lavoro del Beneficiario Dipendente. Detti rapporti continueranno ad essere regolati dalle leggi e contratti vigenti.
11.2. Tutti i termini previsti nel presente Regolamento devono intendersi tassativi, fermo restando che qualora un termine corrisponda a un giorno non lavorativo in Italia, detto termine verrà automaticamente differito al giorno lavorativo immediatamente successivo.
11.3. Con l'accettazione del presente Regolamento i Beneficiari dichiarano e riconoscono unitamente alla Società che il presente Regolamento supera e sostituisce qualsiasi precedente negoziazione o intesa tra la Società e i Beneficiari verbale o scritta in relazione a piani di incentivazione generalmente intesi.
110.4. Né la Società né alcuno dei Beneficiari potranno cedere in tutto o in parte i diritti e gli obblighi derivanti dal presente Regolamento, fatti salvi, evidentemente, i casi di trasferimenti mortis causa.
11.5. Fatti salvi tutti gli obblighi di legge e normativa vigente circa la pubblicazione e messa a disposizione dei documenti relativi al Piano, ogni altra informazione relativa al Piano, o alle pattuizioni relative ai singoli destinatari, è di natura strettamente confidenziale e riservata e non potrà quindi essere divulgata, esposta e/o trasferita in qualsiasi modo ad altri Beneficiari o a terzi per tutta la durata del Piano e per i tre anni successivi.
12.1. Il presente Regolamento e conseguentemente anche tutti i diritti relativi alle Opzioni sono regolati dalla legge italiana e dovranno essere interpretati in base alla stessa ancorchè le Opzioni venissero assegnate a soggetti di cittadinanza straniera.
12.2. In caso di assegnazione di Opzioni a soggetti di cittadinanza straniera, il trattamento fiscale del relativo reddito avverrà secondo la normativa fiscale applicabile al singolo Beneficiario.
13.1. Qualsiasi controversia relativa a interpretazione, esecuzione, risoluzione, validità del Regolamento e/o del Piano o a questi comunque connessa, sarà decisa da un collegio di tre arbitri che decideranno in via rituale e secondo il diritto italiano.
Ciascuna parte provvederà alla nomina di un arbitro, ai sensi dell'articolo 810 cod. proc. civ. e i due arbitri così nominati designeranno il terzo che avrà funzione di Presidente; in caso di loro disaccordo, il terzo arbitro verrà nominato dal Presidente della Camera Arbitrale di Firenze. Questi provvederà a nominare anche quello degli arbitri che una parte non avrà designato entro il
termine di 20 (venti) giorni dal ricevimento dell'atto di nomina notificatole dalla parte più diligente.
Il procedimento arbitrale avrà sede, salvo diverso accordo delle Parti, in Firenze e dovrà concludersi entro il termine di novanta giorni dall'ultimo atto istruttorio o, se successivo, dal compimento dell'ultimo atto difensivo.
Articolo 14 - Modificabilità
14.1. Il presente Regolamento può essere modificato con delibera del Consiglio di Amministrazione della Società, previo parere del Comitato per la Remunerazione.
14.2. Salvo il caso in cui i precedenti Beneficiari vi abbiano consentito, le modifiche non si applicano riguardo a Opzioni già attribuite."
* * *
Luogo, data El.En. S.p.A.. Via Baldanzese, 17 50041 Calenzano (FI)
| Io sottoscritto | c.f. | nato a | il | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| residente in | |||||||||||
| premesso | |||||||||||
| - di essere | della società | dal | ; | ||||||||
| - di essere assegnatario di n. Opzioni del Piano di Stock Option 2026-2031; |
|||||||||||
| dichiaro |
con la presente, ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del Regolamento del Piano di Stock Option 2026 - 2031, di voler esercitare n. ________ Opzioni fra quelle assegnatemi e a tal fine
mi obbligo
a provvedere al versamento del Prezzo di Sottoscrizione a termini del Regolamento medesimo
Vogliate quindi provvedere all'emissione delle Azioni a me spettanti in dipendenza delle Opzioni con la presente esercitate, a termini del Regolamento.
Dichiaro di voler ricevere le comunicazioni relative alla presente comunicazione al seguente indirizzo:
___________________________ ___________________________
Cordiali saluti.
Il Beneficiario
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