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El.En.

Pre-Annual General Meeting Information Mar 28, 2025

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Pre-Annual General Meeting Information

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Assemblea degli Azionisti ordinaria e straordinaria 29 aprile 2025 e 6 maggio 2025

Relazioni e proposte sugli argomenti primo, secondo, quarto, quinto e sesto all'ordine del giorno della parte ordinaria e sul primo e unico argomento all'ordine del giorno della parte straordinaria

Il presente fascicolo è disponibile sul sito Internet all'indirizzo: www.elengroup.com

El.En. s.p.a. Sede legale in 50041 Calenzano (FI), Via Baldanzese n. 17 Capitale sociale sottoscritto e versato € 2.604.189,25 Registro Imprese Firenze – C.F. 03137680488

EL.EN. s.p.a. Sede in Calenzano (FI), via Baldanzese n. 17 capitale sociale sottoscritto e versato euro 2.604.189,25 suddiviso in n. 80.128.900 azioni ordinarie Registro delle Imprese di Firenze e codice fiscale 03137680488

-------------------- (art. 125-bis TUF)

I Signori Azionisti sono convocati in assemblea ordinaria e straordinaria presso la sede sociale in Calenzano, Via Baldanzese n. 17, per le ore 10.00 del giorno 29 aprile 2025 in prima convocazione, e per le ore 10.00 del giorno 6 maggio 2025, in seconda convocazione, per deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

PARTE ORDINARIA

1. Relazione Finanziaria annuale:

1.1. Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2024. Presentazione del bilancio consolidato e della rendicontazione di sostenibilità;

1.2. Approvazione della destinazione dell'utile di esercizio e di distribuzione del dividendo;

2. Relazione sulla politica di remunerazione e dei compensi corrisposti ex art. 123-ter D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58:

2.1. approvazione della politica di remunerazione 2025-2026 contenuta nella prima sezione della relazione, ai sensi dell'art. 123-ter comma 3-bis: modifica della remunerazione, fissa e variabile del direttore generale;

2.2 deliberazione con voto consultivo sui compensi corrisposti nell'esercizio 2024 indicati nella seconda sezione della Relazione ai sensi dell'art. 123-ter comma 6;

3. Nomina del Collegio Sindacale e del presidente per gli esercizi 2025, 2026 e 2027; determinazione dei relativi compensi:

3.1. Nomina del Collegio Sindacale e nomina del Presidente

3.2. Determinazione del compenso dei componenti del Collegio Sindacale;

4. Conferimento al Consiglio di Amministrazione dell'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del codice civile, dell'art. 132 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'art. 144-bis del Regolamento approvato dalla Consob con delibera 11971/1999; contestuale revoca, per la parte non utilizzata, della delibera assembleare del 29 aprile 2024 relativa all'autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie;

5. Piano di compensi basato su strumenti finanziari a favore di dipendenti e collaboratori della Società e delle Società controllate; delibera ai sensi dell'art. 114-bis del D.Lgs. 58/1998; conferimento deleghe al Consiglio di Amministrazione;

6. Piano di compensi basato su strumenti finanziari a favore del direttore generale della Società; delibera ai sensi dell'art. 114-bis del D.Lgs. 58/1998; conferimento deleghe al Consiglio di Amministrazione.

PARTE STRAORDINARIA

1. Modifica dell'art. 20 (Norme di funzionamento del Consiglio di Amministrazione) sezioni E (Delega di poteri) e G (Requisiti di professionalità del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari) dello statuto: previsione delle modalità di nomina del dirigente preposto alla rendicontazione di sostenibilità e dei requisiti di onorabilità e professionalità.

MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELLA ASSEMBLEA

L'intervento in Assemblea da parte di coloro ai quali spetta il diritto di voto sarà consentito esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla Società ai sensi dell'art. 14 dello statuto

sociale e comunque ai sensi dell'art. 106 del Decreto Legge 18/2020, convertito dalla Legge n. 27/2020 e successive modifiche ed integrazioni, come da ultimo prorogato dalla Legge n. 15 del 21/02/2025

A tal fine la Società ha dato incarico a Computershare S.p.A. – con uffici in Torino, Via Nizza 262/73, 10126 – di rappresentare gli azionisti ai sensi dell'art. 135-undecies.1 del D. Lgs. 58/1998 (il "TUF" e il "Rappresentante Designato").

Resta quindi preclusa la partecipazione fisica dei singoli azionisti e di loro delegati diversi dal Rappresentante Designato.

Gli Azionisti che volessero intervenire in Assemblea dovranno pertanto conferire delega al rappresentante designato ai sensi dell'articolo 135-undecies. nonché delega/subdelega ai sensi dell'articolo 135-novies, in deroga all'articolo 135-undecies, comma 4, come illustrato al successivo relativo paragrafo.

Fermo quanto precede i soggetti legittimati (i componenti degli Organi sociali, il Segretario incaricato e il Rappresentante Designato) potranno intervenire anche (o esclusivamente) mediante mezzi di telecomunicazione che ne garantiscano l'identificazione, senza che sia in ogni caso necessario che il Presidente, il Segretario e il Notaio si trovino nello stesso luogo. La Società darà tempestivamente comunicazione di eventuali ulteriori prescrizioni ed istruzioni rilevanti in relazione all'organizzazione dell'Assemblea.

LEGITTIMAZIONE ALL'INTERVENTO IN ASSEMBLEA E ALL'ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO

La legittimazione all'intervento in assemblea e all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione alla Società effettuata dall'intermediario autorizzato, in conformità alle proprie scritture contabili, in favore del soggetto al quale spetta il diritto di voto.

Tale comunicazione è effettuata sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per la presente assemblea in prima convocazione ovvero il 16 aprile 2025 (c.d. record date).

Coloro che risultino titolari delle azioni solo successivamente alla record date non sono legittimati ad intervenire e votare in assemblea.

La comunicazione dell'intermediario dovrà pervenire alla Società entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea, ovverosia entro il 24 aprile 2025. Resta tuttavia ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre detto termine, purché entro l'inizio dei lavori assembleari.

CONFERIMENTO DELEGA/SUBDELEGA E ISTRUZIONI DI VOTO AL RAPPRESENTANTE DESIGNATO

I legittimati che volessero intervenire in Assemblea dovranno conferire al Rappresentante Designato la delega/subdelega ai sensi dell'art. 135-undecies.1 TUF con le istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte di delibera in merito agli argomenti all'ordine del giorno utilizzando lo specifico modulo di delega/subdelega, anche elettronico, predisposto dallo stesso Rappresentante Designato in accordo con la Società, disponibile sul sito Internet della Società all'indirizzo www.elengroup.com sez. Governance/documenti assembleari/2025/ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA 29 aprile 2025 – 6 maggio 2025. La delega/subdelega al Rappresentante Designato non ha effetto con riguardo alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto. Per la notifica della delega/subdelega, anche in via elettronica, dovranno essere seguite le istruzioni riportate sul modulo.

Il modulo di delega/subdelega, con le istruzioni di voto, dovrà essere trasmesso seguendo le istruzioni presenti sul modulo stesso entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea, e quindi entro il 25 aprile 2025 per la prima convocazione ed entro 2 maggio 2025 in caso di seconda convocazione.

Con le medesime modalità ed entro gli stessi termini gli aventi diritto potranno revocare la delega e le istruzioni di voto conferite.

La comunicazione dell'intermediario abilitato, attestante la legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto, è necessaria anche in caso di conferimento della delega/subdelega al Rappresentante Designato; in mancanza della stessa, la delega/subdelega sarà inefficace.

Il Rappresentante Designato sarà disponibile per chiarimenti o informazioni al seguente numero telefonico: 011-0923200, oppure all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. VOTO PER CORRISPONDENZA

Per gli argomenti all'ordine del giorno di parte ordinaria, ai sensi dell'art. 17 dello statuto, il voto può essere esercitato anche per corrispondenza in conformità alle disposizioni vigenti in materia. La scheda di voto è disponibile per i soggetti legittimati all'intervento in assemblea presso la sede sociale e sul sito internet www.elengroup.com – sezione Governance/documenti assembleari/2025/ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA 29 aprile 2025 – 6 maggio 2025 e, qualora per motivi tecnici non possa essere scaricata in forma elettronica, la stessa sarà inviata in forma cartacea a chiunque, legittimato a partecipare all'assemblea, ne faccia richiesta alla Società (tel. 0558826807; fax 0558832884).

La busta chiusa, contenente la scheda di voto compilata, datata e sottoscritta, corredata della documentazione comprovante l'identità e, all'occorrenza, la legittimazione del votante, dovrà pervenire alla El.En. s.p.a., Via Baldanzese n. 17, 50041 Calenzano (FI) - all'attenzione del Presidente del Collegio Sindacale - entro e non oltre le ore 19.00 del 28 aprile 2025. Non saranno presi in considerazione i voti espressi nelle schede arrivate dopo tale termine o quelli per i quali non sia pervenuta dall'intermediario depositario la comunicazione di legittimazione del votante.

Il voto per corrispondenza è esercitato direttamente dal titolare ed è espresso separatamente per ciascuna delle proposte di deliberazione.

INTEGRAZIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO

Ai sensi dell'art. 126-bis del D. Lgs. n. 58 del 1998 ("T.U.F."), gli azionisti che rappresentino, anche congiuntamente, almeno un quarantesimo del capitale sociale, possono chiedere, entro il 30 marzo 2025 (dieci giorni dalla pubblicazione del presente avviso), l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare e presentare proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti e/o le deliberazioni proposte.

Si ricorda, peraltro, che tale integrazione non è ammessa per gli argomenti sui quali l'assemblea delibera, a norma di legge, su proposta dell'organo di amministrazione o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta, diversa da quelle indicate all'art. 125-ter, comma 1, T.U.F..

La domanda di integrazione deve essere presentata per iscritto a mezzo raccomandata indirizzata alla sede della Società ovvero per posta elettronica all'indirizzo [email protected] e deve essere corredata di una relazione sulle motivazioni delle proposte di deliberazione sulle nuove materie di cui essi propongono la trattazione e/o relative alle ulteriori proposte di deliberazione presentate su materie già all'ordine del giorno.

L'attestazione della titolarità delle azioni e della quota di partecipazione necessaria per esercitare il diritto di cui all'art. 126-bis, comma 1, primo periodo, T.U.F. da parte degli azionisti richiedenti deve risultare da una specifica comunicazione con efficacia alla data della richiesta, indirizzata dall'intermediario depositario a [email protected].

PROPOSTE AI SENSI DELL'ART. 135-UNDECIES.1, T.U.F..

Inoltre, stanti le modalità di svolgimento della assemblea, e che l'intervento è previsto esclusivamente tramite il Rappresentante Designato, gli azionisti legittimati che singolarmente intendano formulare proposte di deliberazione e di votazione sugli argomenti all'ordine del giorno ovvero proposte la cui presentazione è altrimenti consentita dalla legge, dovranno presentarle per iscritto a mezzo raccomandata indirizzata alla sede della Società ovvero per posta elettronica all'indirizzo [email protected] entro il 14 aprile 2025.

La legittimazione a formulare le proposte dovrà essere attestata dalla comunicazione prevista dall'art. 83-sexies TUF effettuata dall'intermediario ai fini dell'intervento in Assemblea e dell'esercizio del diritto di voto. Tali proposte, ove pertinenti, saranno pubblicate senza indugio sul

sito internet della Società, al fine di mettere in grado gli aventi diritto al voto di esprimersi consapevolmente anche tenendo conto di tali nuove proposte e consentire al Rappresentante Designato di raccogliere eventuali istruzioni di voto anche sulle medesime.

DIRITTO DI PORRE DOMANDE PRIMA DELLA ASSEMBLEA

Ai sensi dell'art. 135-undecies.1 T.U.F., coloro ai quali spetta il diritto di voto possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'assemblea mediante invio a mezzo raccomandata presso la sede sociale ovvero mediante posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected].

Hanno diritto di ottenere risposta coloro che attestino la titolarità delle azioni alla data del 16 aprile 2025 (record date). A tal fine dovrà essere inviata, dall'intermediario depositario, all'indirizzo [email protected] una specifica comunicazione di titolarità delle azioni in capo al richiedente con efficacia sino alla suddetta data. Qualora l'avente diritto abbia richiesto al proprio intermediario depositario la comunicazione per partecipare all'assemblea, sarà sufficiente citare, nel documento contenente i quesiti, i riferimenti di tale comunicazione. Alle domande, che stanti le modalità di tenuta della assemblea devono pervenire entro il 16 aprile 2025, pertinenti all'ordine del giorno e presentate dai legittimati, è data risposta entro il 24 aprile 2025. La Società può fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.

NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE

L'elezione del collegio sindacale avviene con voto di lista ed è regolata, oltre che dalle norme di legge e regolamentari, dall'art. 25 dello statuto sociale il cui testo è consultabile sul sito internet www.elengroup.com sezione Governance/statuto e regolamenti ed è a disposizione per chi ne faccia richiesta presso la sede sociale.

Le liste devono contenere i nominativi di uno o più candidati, indicati in numero progressivo e divisi in due sezioni, una dei candidati a sindaco effettivo, l'altra di quelli a sindaco supplente e devono essere depositate presso la sede legale della Società entro il 4 aprile 2025, venticinquesimo giorno precedente la data fissata per la presente assemblea in prima convocazione.

Ciascun socio può presentare o concorrere alla presentazione di una sola lista.

Ai sensi dell'art. 144-septies, comma 2, Reg. Emittenti CONSOB 11971/1999 ("Reg. Emittenti"), si ricorda che la quota minima di partecipazione al capitale sociale necessaria per la presentazione delle liste di candidati a membri del collegio sindacale è pari all'2,5%, in conformità di quanto previsto dall'art. 25 dello statuto sociale, dall'art. 144-sexies Reg. Emittenti e dalla Determinazione CONSOB n. 123 del 28 gennaio 2025.

La titolarità della quota minima necessaria alla presentazione delle liste è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore dei soci nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Società. Il possesso o la contitolarità del numero di azioni necessarie alla presentazione della lista deve essere comprovata dalla produzione di apposita comunicazione effettuata dall'intermediario depositario all'indirizzo di posta certificata [email protected] entro e non oltre l'8 aprile 2025.

Nell'ipotesi in cui entro la data del 4 aprile 2025 sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste che risultino collegate tra loro ai sensi della normativa applicabile, potranno essere presentate ulteriori liste sino al 7 aprile 2025 e la percentuale minima prevista per la presentazione delle liste sarà ridotta al 1,25% del capitale sociale.

Inoltre, unitamente alle liste presentate devono essere depositate:

  • le informazioni relative all'identità dei soci che hanno presentato le liste, con l'indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta;

  • una dichiarazione dei soci diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante l'assenza di rapporti di collegamento previsti dall'articolo 144-quinquies Reg. Emittenti con questi ultimi;

  • un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati, nonché di una dichiarazione dei medesimi candidati attestante il possesso dei requisiti previsti dalla legge e della loro accettazione della candidatura.

Il deposito delle liste può avvenire anche mediante comunicazione elettronica all'indirizzo di posta elettronica certificata [email protected] purchè firmata digitalmente e corredata dalle informazioni che consentano l'identificazione del soggetto che procede al deposito o alla trasmissione delle liste.

Le liste per le quali non siano osservate tutte le disposizioni di cui alle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, quelle di cui all'art. 25 dello statuto sociale saranno considerate come non presentate.

Le liste regolarmente presentate saranno messe a disposizione del pubblico almeno ventuno giorni prima della assemblea, quindi entro l'8 aprile 2025.

DOCUMENTAZIONE ASSEMBLEARE, RELAZIONI ILLUSTRATIVE E PROPOSTE DI DELIBERA

Le informazioni sull'ammontare del capitale sociale, nonché i moduli utilizzabili per il voto per corrispondenza e il modulo di delega/subdelega sono depositati e messi a disposizione del pubblico e degli azionisti presso la sede sociale, sul sito internet www.elengroup.com sezione Governance/documenti assembleari/2025/ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA 29 aprile 2025 – 6 maggio 2025 in data odierna.

L'ulteriore documentazione relativa all'Assemblea, ivi comprese le relazioni illustrative del Consiglio di Amministrazione e le proposte deliberative sulle materie all'ordine del giorno, è messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente:

a) la relazione degli amministratori sul terzo punto all'ordine del giorno della parte ordinaria in data odierna;

b) la relazione degli amministratori e la eventuale altra documentazione sugli ulteriori punti all'ordine del giorno della parte ordinaria e straordinaria almeno trenta giorni prima della assemblea; c) la relazione finanziaria annuale e la rendicontazione di sostenibilità comprensive dei documenti tutti di cui all'art. 154-ter, T.U.F. almeno ventuno giorni prima dell'assemblea;

d) la relazione sulla politica di remunerazione e dei compensi corrisposti ex art. 123-ter T.U.F. e art. 84-quater Reg. Emittenti almeno ventuno giorni prima dell'assemblea.

Tale documentazione è messa a disposizione del pubblico e degli azionisti presso la sede sociale, sul sito internet www.elengroup.com sezione Governance/documenti assembleari/2025/ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA 29 aprile 2025 – 6 maggio 2025 e nel sito di stoccaggio autorizzato .

Gli Azionisti e coloro ai quali spetta il diritto di voto hanno diritto di prendere visione di tutta la documentazione depositata ed ottenerne copia a proprie spese.

Calenzano, 20 marzo 2025

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente – Ing. Gabriele Clementi

Sito internet: www.elengroup.com E-mail: [email protected] Sito di stoccaggio autorizzato:

Modulo per il conferimento della delega/subdelega al Rappresentante Designato incaricato in via esclusiva

IL MODULO SARÀ DISPONIBILE A PARTIRE DAL 15 APRILE 2025

Modulo di Delega e Istruzioni di voto a Computershare S.p.A. quale unico soggetto che potrà intervenire all'Assemblea

IL MODULO SARÀ DISPONIBILE A PARTIRE DAL 15 APRILE 2025

Scheda esercizio di voto per corrispondenza

SCHEDA DI VOTO PER CORRISPONDENZA SOCIETA' EMITTENTE: EL.EN. s.p.a., Via Baldanzese, 17 50041 Calenzano (FI) ASSEMBLEA IN SEDE ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DA TENERSI: - DATA 29 aprile 2025 ore 10.00 in prima convocazione 6 maggio 2025 ore 10.00 in seconda convocazione - LUOGO Via Baldanzese, 17 - 50041 Calenzano (FI) GENERALITA' TITOLARE DEL DIRITTO DI VOTO (da compilarsi a cura del socio): Sig./Sig.ra __________________, residente in ___________________ Via ______________________, nato/a a __________________________ il ______________, C.F. ________________________ NUMERO AZIONI POSSEDUTE (da compilarsi a cura del socio): _________________________________________ LEGITTIMAZIONE ALL'ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO: sì no PROPOSTE DI DELIBERAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO: 1) Relazione Finanziaria annuale: 1.1. Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2024. Presentazione del bilancio consolidato e della rendicontazione di sostenibilità; presa visione della relazione e della proposta del Consiglio di Amministrazione esprimo il seguente voto: voto favorevole voto contrario astenuto 1.2. approvazione della destinazione dell'utile di esercizio e di distribuzione del dividendo. presa visione della relazione e della proposta del Consiglio di Amministrazione esprimo il seguente voto: voto favorevole voto contrario astenuto 2) Relazione sulla politica di remunerazione e dei compensi corrisposti ex art. 123-ter D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58: 2.1. approvazione della politica di remunerazione 2025-2026 contenuta nella prima sezione della relazione, ai sensi dell'art. 123-ter comma 3-bis: modifica della remunerazione, fissa e variabile del direttore generale; presa visione della relazione e della proposta del Consiglio di Amministrazione esprimo il seguente voto: voto favorevole voto contrario astenuto 2.2. deliberazione con voto consultivo sui compensi corrisposti nell'esercizio 2024 indicati nella seconda sezione della Relazione ai sensi dell'art. 123-ter comma 6. presa visione della relazione e della proposta del Consiglio di Amministrazione esprimo il seguente voto: voto favorevole voto contrario astenuto 3) Nomina del Collegio Sindacale e del presidente per gli esercizi 2025, 2026 e 2027; determinazione dei relativi compensi: 3.1. Nomina del Collegio Sindacale e nomina del Presidente; presa visione della relazione del Consiglio di Amministrazione e delle liste presentate esprimo il seguente voto: - lista n. __ (indicare il numero della lista per cui si esprime il voto) voto favorevole voto contrario astenuto 3.2. Determinazione del compenso dei componenti del Collegio Sindacale. presa visione della relazione e della proposta del Consiglio di Amministrazione esprimo il seguente voto: voto favorevole voto contrario astenuto 4) Conferimento al Consiglio di Amministrazione dell'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del codice civile, dell'art. 132 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'art. 144-bis del Regolamento approvato dalla Consob con delibera 11971/1999; contestuale revoca, per la parte non utilizzata, della delibera assembleare del 29 aprile 2024 relativa all'autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie. presa visione della relazione e della proposta del Consiglio di Amministrazione esprimo il seguente voto: voto favorevole voto contrario astenuto 5) Piano di compensi basato su strumenti finanziari a favore di dipendenti e collaboratori della Società e delle Società controllate; delibera ai sensi dell'art. 114-bis del D.Lgs. 58/1998; conferimento deleghe al Consiglio di Amministrazione. presa visione della relazione e della proposta del Consiglio di Amministrazione e della documentazione messa a disposizione esprimo il seguente voto: voto favorevole voto contrario astenuto 6) Piano di compensi basato su strumenti finanziari a favore del direttore generale della Società; delibera ai sensi dell'art. 114-bis del D.Lgs. 58/1998; conferimento deleghe al Consiglio di Amministrazione. presa visione della relazione e della proposta del Consiglio di Amministrazione e della documentazione messa a disposizione esprimo il seguente voto: voto favorevole voto contrario astenuto LUOGO E DATA: SOTTOSCRIZIONE (leggibile) ____________________ _________________________

SI RICORDANO LE MODALITA' DI ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO PER CORRISPONDENZA

Ai sensi dell'art. 17 dello statuto sociale, il voto per corrispondenza è ammesso per gli argomenti all'ordine del giorno della parte ordinaria della assemblea.

La busta chiusa, contenente la scheda di voto compilata, datata e sottoscritta, corredata della documentazione comprovante l'identità e, all'occorrenza, la legittimazione del votante, dovrà pervenire alla

El.En. s.p.a., Via Baldanzese n. 17, 50041 Calenzano (FI)

  • all'attenzione del Presidente del Collegio Sindacale –

entro e non oltre le ore 19.00 del 28 aprile 2025.

Non saranno presi in considerazione i voti espressi nelle schede arrivate dopo tale termine o quelli per i quali non sia pervenuta dall'intermediario depositario la comunicazione di legittimazione del votante. Il voto per corrispondenza è esercitato direttamente dal titolare ed è espresso separatamente per ciascuna delle proposte di deliberazione.

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE PROPOSTE DEGLI AMMINISTRATORI ALLA ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Signori Azionisti,

il consiglio di amministrazione ("il Consiglio") di El.En. s.p.a. ("la Società") intende illustrare, ai sensi degli artt. 125-ter, D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ("T.U.F") e 84-ter Regolamento Emittenti emanato dalla Consob n. 11971/1999 ("Regolamento Emittenti"), le proposte da sottoporre alla Vostra approvazione relativamente agli argomenti all'ordine del giorno della assemblea ordinaria e straordinaria convocata presso la sede sociale in Calenzano, Via Baldanzese n. 17, per le ore 10.00 del giorno 29 aprile 2025 in prima convocazione, e per le ore 10.00 del giorno 6 maggio 2025 in seconda convocazione, con avviso pubblicato, per estratto su "ITALIA OGGI", e, in versione integrale, sul sito internet della Società in data 20 marzo 2025.

La presente relazione illustrativa dovrà essere letta congiuntamente alle altre separate relazioni concernenti gli argomenti posti all'ordine del giorno dell'assemblea richiamate nel testo della relazione medesima.

PARTE ORDINARIA

Sul primo argomento all'ordine del giorno –

1. Relazione Finanziaria annuale:

1.1. Approvazione della relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2024. Presentazione del bilancio consolidato e della rendicontazione di sostenibilità;

1.2. Approvazione della destinazione dell'utile di esercizio e di distribuzione del dividendo.

L'assemblea in sede ordinaria è chiamata ad approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 il cui progetto è stato approvato dal consiglio di amministrazione nella seduta del 13 marzo 2025 e che verrà pubblicato con le modalità previste dall'art. 154-ter T.U.F. il 31 marzo 2025.

Si precisa a tal proposito che a seguito della entrata in vigore dell'art. 154-ter, comma 1.1. TUF, a seguito del disposto dell'art. 25 L. 23 dicembre 2021, n. 238, gli amministratori curano l'applicazione delle disposizioni del regolamento delegato (UE) 2019/815 della Commissione, del 17 dicembre 2018, alle relazioni finanziarie annuali che gli emittenti quotati aventi l'Italia come Stato membro di origine pubblicano conformemente al comma 1 dello stesso articolo 154-ter TUF.

Pertanto il progetto di bilancio è stato redatto anche in conformità al Regolamento Delegato (UE) 2019/815 del 17 Dicembre 2018 della Commissione.

Nel sottoporre alla approvazione della assemblea il progetto di bilancio separato di El.En. al 31 dicembre 2024, che evidenzia un utile di esercizio pari a euro 33.988.152,00 (trentatremilioninovecentottantottomilacentocinquantadue virgola zero zero) il consiglio di amministrazione propone:

  • di distribuire alle azioni in circolazione alla data di stacco della cedola n. 4 in data 19 maggio 2025 - nel rispetto del disposto dell'art. 2357-ter, secondo comma Codice Civile - e quindi tenendo conto delle n. 82.470 azioni proprie detenute dalla Società - un dividendo pari a euro 0,22 (zero virgola ventidue) lordi per azione in circolazione, per un importo complessivo alla data odierna di euro 17.610.214,60 (diciassettemilioniseicentodiecimiladuecentoquattordici virgola zero zero) restando inteso che detto importo, ove occorrer possa, potrebbe risultare incrementato delle eventuali ulteriori somme che fossero necessarie per la distribuzione del dividendo alle azioni in circolazione alla data di stacco rivenienti dall'esercizio di stock option nel periodo intercorrente la data odierna e la record date (21 maggio 2024).

  • di appostare l'importo residuo, ad oggi pari a euro 16.377.937,40 (sedicimilionitrecentosettantasettemilanovecentotrentasette virgola quaranta), a riserva straordinaria, restando inteso che anche detto importo, ove occorrer possa, potrebbe risultare decrementato delle eventuali ulteriori somme che fossero necessarie per la distribuzione del dividendo alle azioni in circolazione alla data di stacco rivenienti dall'esercizio di stock option nel periodo intercorrente la data odierna e la record date (19 maggio 2025).

Ai sensi dell'art. 83-terdecies T.U.F., la legittimazione al pagamento del dividendo è determinato con riferimento alle evidenze dei conti alla data del 20 maggio 2025 e il pagamento avverrà in data 21 maggio 2025.

Ciò premesso si sottopongono alla Vostra approvazione le seguenti proposte di delibera:

- con riferimento al punto 1.1.:

"L Assemblea degli azionisti di El.En. Società per Azioni con sede in Calenzano via Baldanzese n.c. 17, presa visione del progetto di bilancio dell'esercizio al 31 dicembre 2024 di El.En. s.p.a., della relazione degli amministratori sulla gestione, della relazione del collegio sindacale, della relazione della società di revisione e della ulteriore documentazione prevista dalla legge

approva

la relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione dell'esercizio chiuso il 31 (trentuno) dicembre 2024 (duemilaventiquattro), come pure il bilancio separato nel suo complesso e nelle singole appostazioni e iscrizioni con gli stanziamenti e utilizzi proposti, che evidenzia un utile netto di euro 33.988.152,00 (trentatremilioninovecentottantottomilacentocinquantadue virgola zero zero).

- con riferimento al punto 1.2.:

"L Assemblea degli azionisti di El.En. Società per Azioni con sede in Calenzano via Baldanzese n.c. 17, tenuto conto dell'utile di esercizio risultante dal bilancio al 31 dicembre 2024, preso atto della relazione degli amministratori sulla gestione

delibera

  1. di distribuire alle azioni in circolazione alla data di stacco della cedola n. 4 (quattro) in data 19 (diciannove) maggio 2025 (duemilaventicinque) e nel rispetto del disposto dell'art. 2357-ter, secondo comma Codice Civile, un dividendo, pari a euro 0,22 (zero virgola ventidue) lordi per azione in circolazione per un importo complessivo alla data odierna di euro 17.610.214,60 (diciassettemilioniseicentodiecimiladuecentoquattordici virgola sessanta), restando inteso che detto importo, ove occorrer possa, potrebbe risultare incrementato delle eventuali ulteriori somme che fossero necessarie per la distribuzione del dividendo alle azioni in circolazione alla data di stacco rivenienti dall'esercizio di stock option relative al piano di stock option 2016-2025 nel periodo intercorrente tra la data odierna e la record date (19 maggio 2025);

2. di accantonare l'importo residuo, ad oggi pari a euro 16.377.937,40 (sedicimilionitrecentosettantasettemilanovecentotrentasette virgola quaranta), a riserva straordinaria, restando inteso che anche detto importo, ove occorrer possa, potrebbe risultare decrementato delle eventuali ulteriori somme che fossero necessarie per la distribuzione del dividendo alle azioni in circolazione alla data di stacco rivenienti dall'esercizio di stock option nel periodo intercorrente la data odierna e la record date (19 maggio 2025);

3. di mettere in pagamento il dividendo suddetto dal giorno 21 (ventuno) maggio 2025 (duemilaventicinque) contro lo stacco in data 19 (diciannove) maggio 2025 (duemilaventicinque) della cedola n. 4 (quattro) per le azioni ordinarie, tenendo conto, quanto alla legittimazione al pagamento, delle evidenze dei conti relative alla data del 20 (venti) maggio 2025 (duemilaventicinque)."

* * *

Sul secondo punto all'ordine del giorno – Relazione sulla politica di remunerazione e dei compensi corrisposti ex art. 123-ter D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58:

2.1. approvazione della politica di remunerazione 2025-2026 contenuta nella prima sezione della relazione, ai sensi dell'art. 123-ter comma 3-bis: modifica della remunerazione, fissa e variabile, del direttore generale;

2.2 deliberazione con voto consultivo sui compensi corrisposti nell'esercizio 2024 indicati nella seconda sezione della Relazione ai sensi dell'art. 123-ter comma 6;

La assemblea è chiamata ad esprimersi sulla relazione sulla remunerazione elaborata ai sensi dell'art. 123-ter T.U.F. e redatta secondo quanto previsto dall'art. 84-quater del Regolamento Emittenti in conformità all'Allegato 3A, Schema 7-bis come modificato con Del. Consob 10 dicembre 2020, n. 21623.

Essa, nella prima parte, descrive la politica per la remunerazione dell'organo amministrativo, del direttore generale, degli eventuali dirigenti strategici, e dell'organo di controllo, per gli esercizi 2025- 2026. Descrive inoltre: le procedure per la adozione e la attuazione di tale politica; il modo in cui la politica per la remunerazione contribuisce alla strategia aziendale, al perseguimento degli interessi a lungo termine e alla sostenibilità dell'Emittente.

La relazione che viene sottoposta alla approvazione degli azionisti recepisce quanto previsto dalla Dir. (UE) 2017/828 e della conseguente normativa domestica di attuazione, il D. Lgs. 10 maggio 2019, n. 49.

La relazione sulla remunerazione è stata approvata dal consiglio di amministrazione di El.En. s.p.a. nella seduta del 13 marzo 2025 e viene sottoposta alla assemblea degli azionisti convocata per la approvazione del bilancio di esercizio 2024 ai sensi dell'art. 123-ter, commi 3-bis e 6 TUF.

Si tratta della relazione già approvata dalla assemblea degli azionisti del 29 aprile 2024 e che rimane invariata con riferimento alla politica relativa al consiglio di amministrazione, mentre essa, nel testo proposto, viene integrata con riferimento alla variazione della remunerazione, sia nella parte fissa sia nella componente variabile, relativa al direttore generale e della remunerazione per il nuovo collegio sindacale che la assemblea è chiamata ad eleggere in luogo di quello in scadenza.

La modifica della remunerazione del direttore generale è conseguenza della scadenza, in data 31 dicembre 2024, del piano di remunerazione 2021-2024 del direttore generale e, quindi della negoziazione dei nuovi termini.

Vi è stato un incremento della parte fissa e della somma dovuta per il patto di non concorrenza, mentre con riferimento alla parte variabile rimasta sostanzialmente immutata con riferimento alla tipologia e natura degli obiettivi, il consiglio propone una integrazione della stessa attraverso la assegnazione di azioni al raggiungimento di determinati obiettivi. I dettagli del piano di assegnazione di azioni, a titolo gratuito, è illustrato sia nel documento ex art. 84-bis Regolamento Emittenti depositato contestualmente alla presente relazione, sia nella relazione illustrativa relativa al sesto punto all'ordine del giorno. Entrambi i documenti sono disponibili sul sito della società www.elengroup.com nella sezione Governance/documenti assembleari/2025/ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA 29 aprile 2025 – 6 maggio 2025.

La sezione I, - che intende costituire definizione della politica per la remunerazione, anche incentivante, ai sensi dell'art. 3 del codice di Corporate Governance per le società quotate emanato da Borsa Italiana s.p.a. – viene sottoposta alla approvazione della Assemblea anche ai fini di cui all'art. 11.2 del Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate di El.En. s.p.a..

La assemblea è chiamata ad esprimersi anche sulla seconda sezione della relazione sulla remunerazione elaborata ai sensi dell'art. 123-ter T.U.F. e redatta in conformità all'Allegato 3A, Schema 7-bis del Regolamento Emittenti, così come previsto dall'art. 84-quater del predetto Regolamento.

La seconda sezione della relazione contiene, per i componenti degli organi di amministrazione e di controllo, i direttori generali e gli eventuali altri dirigenti con responsabilità strategiche, la

rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la effettiva remunerazione, compresi i trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, ed, infine, analiticamente, i compensi corrisposti ai predetti soggetti nell'esercizio 2024 a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma dall'Emittente, da società controllate o collegate.

Si ricorda che, inoltre, a seguito della riformulazione ad opera di Consob della disciplina in materia di remunerazioni corrisposte dalle società quotate, la seconda parte della relazione contiene le informazioni relative alle partecipazioni detenute e ai compensi percepiti dai componenti degli organi di amministrazione e controllo, direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche le quali in precedenza dovevano, invece, essere contenute nella relazione sulla gestione e nella nota integrativa al bilancio di esercizio.

Anch'essa è stata approvata dal consiglio di amministrazione di El.En. s.p.a. nella seduta del 13 marzo 2025, e viene sottoposta alla approvazione della assemblea degli azionisti convocata per la approvazione del bilancio di esercizio 2024 ai sensi dell'art. 123-ter, commi 6 TUF.

La relazione sulla remunerazione, la quale si intende qui integralmente richiamata, è depositata, nei termini di legge, presso la sede sociale, presso Borsa Italiana s.p.a. e sul sito internet della società www.elengroup.com nella sezione Governance/documenti assembleari/2025/ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA 29 aprile 2025 – 6 maggio 2025 (https://elengroup.com/documenti-assembleari/).

Ciò premesso si sottopongono alla Vostra approvazione le seguenti proposte di delibera:

- con riferimento al punto 2.1.:

"L'assemblea degli azionisti della El.En. società per azioni con sede in Calenzano via Baldanzese n.c. 17, udita la relazione del consiglio di amministrazione, presa visione della relazione sulla remunerazione elaborata ai sensi dell'art. 123-ter D. Lgs 24 febbraio 1998, n. 58 e redatta in conformità all'Allegato 3A, Schema 7-bis del Regolamento Emittenti CONSOB 11971/1999, così come previsto dall'art. 84-quater del predetto Regolamento

approva

la prima sezione della relazione del consiglio di amministrazione sulla remunerazione contenente la politica della società in materia di remunerazione dei componenti dell'organo di amministrazione e dei dirigenti con responsabilità strategiche e degli organi di controllo nonché le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica e segnatamente, la politica di remunerazione incentivante, per il triennio 2025-2026 dei consiglieri delegati, dei consiglieri investiti di particolari cariche, del direttore generale e dei dirigenti con responsabilità strategiche così come descritta nei paragrafi relativi ai seguenti aspetti: le finalità perseguite con la politica delle remunerazioni e dei principi che ne sono alla base, la descrizione delle politiche in materia di componenti fisse e variabili e, infine la descrizione degli obiettivi di performance in base ai quali vengono assegnate le componenti variabili."

  • con riferimento al punto 2.2.:

"L'assemblea degli azionisti della El.En. società per azioni con sede in Calenzano via Baldanzese n.c. 17, udita la relazione del consiglio di amministrazione, presa visione della relazione sulla remunerazione elaborata ai sensi dell'art. 123-ter D. Lgs 24 febbraio 1998, n. 58 e redatta in conformità all'Allegato 3A, Schema 7-bis del Regolamento Emittenti CONSOB 11971/1999, così come previsto dall'art. 84-quater del predetto Regolamento

approva

la seconda sezione della relazione del consiglio di amministrazione sulla remunerazione contenente, per i componenti degli organi di amministrazione e di controllo, i direttori generali e gli eventuali altri dirigenti con responsabilità strategiche, la rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la effettiva remunerazione, compresi i trattamenti previsti in caso di cessazione dalla

carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, ed, infine, analiticamente, i compensi corrisposti ai predetti soggetti nell'esercizio 2024 a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma dalla società e da società controllate o collegate"

* * *

Sul quarto punto all'ordine del giorno - Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie ai sensi degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, dell'art. 132 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'art. 144-bis del Regolamento approvato dalla Consob con delibera 11971/1999; contestuale revoca, per la parte non utilizzate, della delibera assembleare del 29 aprile 2024 relativa all'autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie.

Si tratta di autorizzare il Consiglio ad acquistare e disporre di azioni ordinarie della Società ai sensi, per gli effetti e nei limiti di cui agli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile.

Si ricorda che anteriormente la assemblea ha già approvato autorizzazioni al Consiglio di acquisto e disposizione di azioni proprie con numerose delibere fino dal 2008 e da ultimo in data 29 aprile 2024. I termini della ultima autorizzazione all'acquisto scadranno, quindi, il 28 ottobre 2025.

Pertanto, gli amministratori chiedono, previa revoca, per la parte non utilizzata, della autorizzazione rilasciata il 29 aprile 2024, di essere nuovamente autorizzati ad acquistare e disporre in una o più tranches azioni ordinarie della Società nei limiti di legge.

L'art. 73 del regolamento della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) adottato con delibera n. 11971/1999, come successivamente modificato (il "Regolamento Emittenti"), dispone che l'organo di amministrazione, entro il termine di ventun giorni precedenti alla data fissata per l'assemblea convocata per deliberare in merito all'acquisto e all'alienazione di azioni proprie, metta a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della società e con le altre modalità indicate dalla Consob, una relazione illustrativa predisposta in conformità all'Allegato 3A, Schema n. 4, del Regolamento Emittenti. Si procede pertanto di seguito a fornire le informazioni richieste.

* * *

1) Le motivazioni per le quali è richiesta l'autorizzazione e l'alienazione all'acquisto di azioni proprie.

L'autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie, comprese quelle già in possesso di El.En. s.p.a., è richiesta al fine di dotare il Consiglio, in primo luogo, di uno strumento di incentivazione e in via residuale di flessibilità strategica.

Tale autorizzazione, infatti, come quelle precedentemente richieste e concesse, avrebbe prevalentemente lo scopo, di dotare la Società delle azioni necessarie ai fini di procedere ad assegnazioni o distribuzioni o pagamenti in natura a dipendenti e/o collaboratori e/o membri degli organi di amministrazione della società o di controllate in virtù di piani di remunerazione incentivante conformi alla politica di remunerazione approvata dalla assemblea della società.

In secondo luogo, le azioni proprie potrebbero risultare, all'occorrenza, un efficace strumento di permuta o scambio di partecipazione nell'ambito di operazioni di natura strategica.

I fini illustrati verrebbero perseguiti con piani e operazioni di acquisto e alienazione e/o disposizione realizzati nel pieno rispetto dei termini e modalità previsti dalla normativa vigente e, segnatamente, dl Regolamento UE 596/2014 ("MAR") e relativa regolamentazione delegata.

2) il numero massimo, la categoria, il valore nominale delle azioni alle quali si riferisce l'autorizzazione.

Il capitale sottoscritto e versato della Società alla data del 14 marzo 2025 è pari a Euro 2.604.189,25 suddiviso in n. 80.128.900 azioni ordinarie prive di valore nominale espresso. La Società attualmente possiede n. 82.470 azioni proprie pari a circa lo 0,1029% del capitale sociale sottoscritto e versato.

L'unica categoria di azioni emesse dalla Società sono azioni ordinarie.

Il consiglio di amministrazione della Società in data 13 settembre 2016 ha esercitato la delega di aumentare, a pagamento, con esclusione del diritto di opzione, il capitale sociale per nominali euro 104.000,00 per l'emissione di complessive numero 3.200.000 azioni ordinarie al servizio del Piano di Stock Option 2016-2025.

In data 14 settembre 2019 si è aperto il periodo di esercizio della prima tranche delle opzioni relative al Piano di Stock Option 2016-2025; in data 14 settembre 2020 quello relativo alla seconda tranche. Al 28 marzo 2025 sono stati esercitati n. 734.753 diritti di opzione sugli 800.000 esercitabili nell'intero periodo di validità del Piano e pertanto sottoscritte ed emesse azioni in pari numero fino

alla data del 21 luglio 2021 e successivamente, a seguito dell'intervenuto frazionamento delle azioni in un rapporto di 1:4, n. 4 azioni per ciascuna opzione assegnata e ancora da esercitare.

Il consiglio di amministrazione della Società in data 15 marzo 2023 ha esercitato la delega ad aumentare, a pagamento, con esclusione del diritto di opzione, il capitale sociale di nominali euro 49.955,00 per l'emissione di complessive n. 1.414.000 azioni ordinarie al servizio del Piano di Stock Option 2026-2031. Tali opzioni risulteranno esercitabili a far data dal 1 aprile 2026.

Gli amministratori chiedono di essere autorizzati ad acquistare in una o più tranche un numero di azioni ordinarie nei limiti di legge e pertanto:

a) che in ogni caso non superi complessivamente la quinta parte del capitale sociale.

Alla data del 14 marzo 2025 il capitale sociale sottoscritto e versato di El.En. s.p.a. è pari a 2.604.189,25. Pertanto, il numero massimo di azioni che la Società potrebbe detenere – pari al 20% del capitale - è pari a n. 16.025.780 azioni per un valore nominale di euro 520.837,85, incluse le azioni già detenute dalla Società (n. 82.470).

Il Consiglio chiede che la nuova autorizzazione venga concessa per un numero massimo di azioni che non superi la decima parte del capitale sociale.

b) nei limiti delle riserve disponibili e degli utili distribuibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato. Resta inteso che il consiglio di amministrazione allorché eseguirà i singoli acquisti si assicurerà della consistenza di detti limiti e quindi dei relativi limiti di spesa.

La richiesta di autorizzazione riguarda la facoltà del Consiglio di Amministrazione di compiere ripetute e successive operazioni di acquisto e vendita (o altri atti disposizione) di azioni proprie su base rotativa (c.d. revolving), anche per frazioni del quantitativo massimo autorizzato, di modo che, in ogni tempo, il quantitativo di azioni oggetto del proposto acquisto e nella proprietà della Società non ecceda i limi previsti dalla legge e dall'autorizzazione dell'Assemblea.

Alla data del deposito della presente relazione, l'ultimo bilancio regolarmente approvato è quello relativo all'esercizio 2023 che evidenzia un ammontare complessivo fra utili distribuibili e riserve disponibili pari a euro 149.272.474,00. Il progetto di bilancio approvato in data 13 marzo 2025 dal consiglio di amministrazione evidenzia un ammontare complessivo fra utili distribuibili e riserve disponibili pari a euro 162.180.721,00.

3) altre informazioni relative alla compiuta valutazione del rispetto della disposizione contenuta dall'art. 2357, comma 3, del codice civile.

Nessuna azione della Società è posseduta da società controllate.

4) la durata per la quale l'autorizzazione è richiesta.

Gli amministratori chiedono di essere autorizzati all'acquisto di azioni della società per un periodo non superiore a diciotto mesi dalla data della delibera assembleare e alla fissazione di un periodo massimo entro il quale rimettere in circolazione - alle condizioni di cui al successivo punto 5) – le azioni acquistate.

A proposito del termine di rimessa in circolazione il Consiglio ritiene congruo un periodo di dieci anni dalla data di acquisto.

5) il corrispettivo minimo e il corrispettivo massimo nonché le valutazioni di mercato sulla base delle quali gli stessi sono stati determinati.

Gli amministratori chiedono di essere autorizzati:

a. ad acquistare le azioni della Società ad un prezzo che non sia nel minimo inferiore al prezzo di chiusura che il titolo avrà registrato nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione, diminuito del 10%, e, nel massimo non superiore di oltre il 10% del prezzo ufficiale delle contrattazioni registrate il giorno precedente l'acquisto;

b. alla alienazione e/o disposizione delle azioni ad un prezzo, o controvalore, non inferiore al 95% della media dei prezzi ufficiali delle contrattazioni registrati nei cinque giorni precedenti la vendita.

Per quanto riguarda la disposizione delle azioni proprie il Consiglio di Amministrazione stabilirà di volta in volta i criteri per la determinazione del relativo corrispettivo e/o modalità, termini e condizioni di impiego delle azioni proprie in portafoglio, avuto riguardo alle modalità realizzative impiegate, all'andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente all'operazione ed al miglior interesse

della Società.

I limiti di prezzo potranno non essere rispettati per la disposizione di azioni proprie con modalità differenti dalla vendita, quale l'utilizzo delle azioni proprie come corrispettivo in natura e nell'ambito di eventuali operazioni straordinarie.

6) le modalità attraverso le quali gli acquisti e le alienazioni saranno effettuati.

Gli acquisti delle azioni proprie avverranno nel rispetto del criterio di parità di trattamento degli azionisti secondo quanto stabilito dall'art. 132 T.U.F. e dall'art. 144-bis Regolamento Emittenti.

Di conseguenza, gli amministratori chiedono di essere autorizzati a procedere all'acquisto, con le seguenti, concorrenti e/o alternative, modalità, ove applicabili e che verranno determinate al momento delle singole operazioni: per il tramite di offerte pubbliche di acquisto o scambio; sui mercati regolamentati.

Attualmente non sono conosciuti ulteriori dettagli o modalità attraverso le quali saranno effettuate le alienazioni, le quali, comunque avverranno per i fini illustrati nel paragrafo 1) che precede e nel rispetto della normativa vigente e della eventuale autorizzazione assembleare.

Per quanto concerne le operazioni di disposizione delle azioni, il Consiglio di Amministrazione propone che, nel rispetto della normativa applicabile e della prassi di mercato, l'autorizzazione consenta l'adozione di qualunque modalità risulti opportuna per corrispondere alla finalità perseguite – ivi incluso l'utilizzo delle azioni proprie a servizio del piano di incentivazione azionaria –, e in particolare che la disposizione delle azioni possa avvenire, in una o più soluzioni anche prima di aver esaurito gli acquisti.

7) altre notizie e informazioni

Allo stato attuale, l'operazione di acquisto di azioni proprie a cui si richiede di essere autorizzati non è strumentale alla riduzione del capitale sociale mediante annullamento delle azioni acquistate.

A far tempo dalla data della delibera assembleare, si propone di considerare revocata la delibera di autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie adottata dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2024 per la parte non utilizzata.

Tutto ciò premesso il Consiglio sottopone alla approvazione degli azionisti la seguente

proposta di delibera

"L'assemblea degli azionisti della El.En. Società per azioni con sede in Calenzano (FI) via Baldanzese n.c. 17, udita la relazione del Consiglio di Amministrazione,

approva

1. di revocare, a far tempo dalla data della presente delibera assembleare, per la parte non utilizzata, la delibera relativa all'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie adottata dall'assemblea degli azionisti del 29 aprile 2024.

2. di autorizzare il consiglio di amministrazione ad acquistare, in una o più tranches, nel rispetto del Regolamento UE 596/2014 e regolamentazione delegata, dell'art. 132 D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e con le, concorrenti e/o alternative, modalità di cui all'art. 144-bis, comma 1, lettere a), b) d-ter) e all'art. 144-bis, comma 1-bis del Regolamento Emittenti Consob 11971/1999, entro diciotto mesi da oggi, azioni proprie rappresentanti un numero di azioni ordinarie che, in ogni caso, tenuto conto delle azioni che saranno detenute in portafoglio, non superi la decima parte del capitale sociale, nel rispetto delle norme di legge e regolamentari, ad un prezzo unitario nel minimo inferiore al prezzo di chiusura che il titolo avrà registrato nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione, diminuito del 10%, e, nel massimo non superiore di oltre il 10% del prezzo ufficiale delle contrattazioni registrate il giorno precedente l'acquisto;

2. di autorizzare sin da ora il consiglio di amministrazione a rimettere in circolazione, cedere o trasferire le azioni entro 10 (dieci) anni dalla data dell'acquisto in una o più riprese, ad un prezzo, o controvalore, non inferiore al 95% (novantacinque per cento) della media dei prezzi ufficiali delle contrattazioni registrati nei cinque giorni precedenti la alienazione, il tutto ai fini, con le modalità, termini e condizioni che il consiglio di amministrazione vorrà determinare all'atto della alienazione,

cessione o trasferimento e nel pieno rispetto della normativa vigente;

3. di conferire incarico al consiglio di amministrazione, e per esso al presidente e ai consiglieri delegati in via disgiunta, e con facoltà di delega a terzi per dare esecuzione alla presente deliberazione con tutte gli occorrenti poteri e facoltà, nel rispetto di quanto disposto dal Regolamento UE 596/2017 e dall'art. 132 D. Lgs. 58/98 con modalità tali da assicurare, in ogni caso, la parità di trattamento fra gli azionisti, nel rispetto delle prescrizioni stabilite dalla Consob."

* * *

Sul quinto punto all'ordine del giorno – Piano di compensi basato su strumenti finanziari a favore di dipendenti e collaboratori della Società e delle Società controllate; delibera ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. 58/1998; conferimento deleghe al Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, su proposta del Comitato per la Remunerazione, di sottoporre alla approvazione della assemblea un piano di incentivazione azionaria denominato "Piano di Stock Grant 2025-2028" destinato a dipendenti e collaboratori della società e delle sue controllate da attuarsi con l'assegnazione, anche in più tranche, a titolo gratuito di azioni subordinatamente al raggiungimento di predeterminati risultati finanziari e non finanziari della società e/o del gruppo.

La decisione è stata assunta dal Consiglio nella convinzione che la integrazione della retribuzione di figure professionali strategiche per il Gruppo con la prospettiva della assegnazione nel medio-lungo periodo e subordinatamente al raggiungimento degli obiettivi predeterminati, di strumenti finanziari legati alla crescita di valore della Società favorisca la fidelizzazione e la permanenza dei talenti chiave, incentivando il loro contributo al successo sostenibile del gruppo alla luce dei recenti sviluppi geopolitici e delle sfide derivanti da un mercato in rapida evoluzione, sia sul piano tecnologico che competitivo, che dovranno essere affrontate nei prossimi anni.

Il Piano non è definibile di particolare rilevanza ai sensi degli artt. 114-bis, comma 3 D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti 11971/99 cit. non essendo ricompresi fra i destinatari i soggetti ivi indicati.

Taluni aspetti relativi all'attuazione del piano di incentivazione saranno definiti dal Consiglio di Amministrazione sulla base dei poteri che saranno ad esso conferiti dall'assemblea.

Le informazioni conseguenti alle deliberazioni che, subordinatamente all'approvazione del Piano da parte dell'assemblea ed in conformità ai criteri generali indicati nella stessa, il Consiglio di Amministrazione adotterà in attuazione del piano, saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti e, in ogni caso, dalle disposizioni normative tempo per tempo vigenti.

Si precisa, infine, che – ai sensi dell'art. 13, comma 3, lett. (a) del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e in conformità con l'art. 11.2 della procedura per le operazioni con parti correlate della Società – non troverà applicazione, con riferimento all'approvazione e all'attuazione del piano di compenso in oggetto, la procedura per le operazioni con parti correlate, in quanto lo stesso costituisce un piano di compensi basato su strumenti finanziari che viene sottoposta alla assemblea degli azionisti ai sensi dell'art. 114-bis D. Lgs. 58/1998.

Si procede quindi, di seguito alla illustrazione di quanto richiesto dalla vigente normativa e in particolare in adempimento al combinato disposto degli artt. 114-bis D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, 84-bis Regolamento Emittenti n. 11971/1999 e successive modifiche emanato dalla Consob e seguendo i punti di cui all'allegato 3, schema 7 del Regolamento Emittenti.

DEFINIZIONI

In aggiunta ai termini altrimenti definiti nel presento documento informativo, i seguenti termini, ove riportati con lettera in maiuscolo, avranno il significato di seguito indicato, essendo inteso che i termini e le espressioni definite al maschile includeranno anche eventuali espressioni al femminile e che i termini e le espressioni definite al singolare si intenderanno definite anche al plurale.

  • "Assemblea": L'assemblea degli azionisti della Società.

  • "Azioni": Le azioni ordinarie della Società.

  • "Azioni Maturate": il diritto, subordinato all'esistenza delle Condizioni, alla assegnazione, anche differita, del numero di Azioni corrispondenti ai Diritti attribuiti.

  • "Beneficiari": soggetti identificati dal Consiglio di Amministrazione quali destinatari del Piano.

  • "C.c." o "c.c.": il codice civile italiano.

  • "Codice di Corporate Governance": il Codice di Corporate Governance 2020 adottato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana s.p.a. 2020 adottato dal Comitato per la Corporate

Governance di Borsa Italiana s.p.a..

  • "Comitato Remunerazione": comitato interno al Consiglio di Amministrazione istituito, costituito e composto in osservanza di quanto raccomandato dall'art. 5, Racc. 16, 25 e 26 del Codice di Corporate Governance.

  • "Comunicazione di Maturazione": la comunicazione scritta inviata dal Consiglio di Amministrazione ai Beneficiari e contenente le informazioni relative (i) al raggiungimento degli Obiettivi di Performance (ii) all'esistenza del Rapporto (iii) al numero di Azioni Maturate.

  • "Condizioni": Le condizioni che dovranno essere soddisfatte dai Beneficiari, alla relativa Data di Verifica, ai fini della maturazione delle Azioni e della assegnazione delle Azioni Maturate e, in particolare, che:

i) con riferimento all'esercizio coincidente al Periodo di Maturazione, sia stato raggiunto l'Obiettivo di Performance del relativo Periodo di Maturazione (la "Prima Condizione");

ii) ad ogni Data di Verifica sia in essere, e sia stato in essere fino a quel momento senza soluzione di continuità, il Rapporto del Beneficiario con la Società o con la Società Controllata (la "Seconda Condizione").

  • "Consiglio di Amministrazione": il Consiglio di Amministrazione della Società il quale effettuerà ogni valutazione relativa al Piano, adotterà il Regolamento e darà esecuzione a quanto sarà ivi previsto, eventualmente anche per il tramite di uno o più dei suoi componenti a ciò appositamente delegati.

  • "Controllate" o "Società Controllate": indistintamente, ciascuna delle società di tempo in tempo direttamente o indirettamente controllate, ai sensi dell'articolo 2359 del Codice Civile, dalla Società, con le quali sia in essere un Rapporto con uno o più Beneficiari.

  • "Data di Assegnazione": la data in cui il Consiglio di Amministrazione procede alla assegnazione delle Azioni Maturate.

  • "Data di Verifica": con riferimento ad ogni Periodo di Maturazione, ciascuna data di verifica da parte del Consiglio di Amministrazione dell'avveramento delle Condizioni previste dal Piano, di volta in volta richieste per la eventuale maturazione dei Diritti a ricevere le Azioni.

  • "Dipendenti": i dipendenti (dirigenti, quadri, impiegati), nonché i soggetti aventi rapporti di collaborazione della Società e delle Società Controllate.

  • "Diritti": i diritti attribuiti a ciascun Beneficiario alla assegnazione delle Azioni eventualmente Maturate subordinatamente all'esistenza e verificarsi delle Condizioni.

  • "Documento Informativo": il presente documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti, come di seguito definito, e in coerenza, anche nella numerazione dei rispettivi paragrafi, con le indicazioni contenute nello Schema 7 dell'Allegato 3A del medesimo regolamento Emittenti;

  • "Emittente"/"Società": El.En. s.p.a..

  • "Evento Bad Leaver": si verifica qualora il Rapporto cessi per effetto di: (i) licenziamento, risoluzione o mancato rinnovo del contratto di collaborazione del Beneficiario per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo o inadempimento, o (ii) dimissioni o recesso dal contratto di collaborazione da parte del Beneficiario.

  • "Evento Good Leaver": si verifica qualora il Rapporto cessi per effetto di: (i) licenziamento del Beneficiario senza giusta causa né violazione di norme di legge o del codice etico del Gruppo (ii) recesso dal rapporto di lavoro o di collaborazione qualora ricorra anche uno solo dei seguenti casi: (a) inabilità fisica o psichica (dovuta a malattia o ad infortunio) permanente del Beneficiario certificata da medico indipendente; (b) decesso del Beneficiario.

  • "Gruppo" o "Gruppo El.En.": il gruppo industriale guidato da El.En.

  • "Lettera di Assegnazione": la lettera di comunicazione che informa i Beneficiari della partecipazione ad uno specifico Periodo di Maturazione e che contiene la assegnazione degli Obiettivi di Performance e il numero di Diritti.

  • "Numero Base di Azioni": n. 200.000 Azioni, pari al 0,249% dell'attuale capitale sottoscritto e versato della Società.

  • "Obiettivi di Performance": gli obiettivi di performance, finanziari e non finanziari, costituiti dal raggiungimento da parte della società di appartenenza e/o del Gruppo El.En. di specifici risultati economico-finanziari e/o di realizzazione del piano di sostenibilità 2023-2027 e successivi, predeterminati dal Consiglio di Amministrazione e assegnati ai Beneficiari per ciascuno dei Periodi di Maturazione.

  • "Periodo/Periodi di Maturazione": il periodo compreso tra il 15 maggio 2025 e il 31 dicembre 2028 e, nello specifico i seguenti periodi di Maturazione: (1) dal 15 maggio 2025 al 31 dicembre 2025 (il "Periodo di Maturazione 2025"); (2) dal 1 gennaio 2026 al 31 dicembre 2026 (il "Periodo di Maturazione 2026"); (3) dal 1 gennaio 2027 al 31 dicembre 2027 (il "Periodo di Maturazione 2027"); (4) dal 1 gennaio 2028 al 31 dicembre 2028 (Periodo di Maturazione 2028).

  • "Piano": il presente piano di incentivazione della Società denominato "Piano di Stock Grant 2025- 2028".

  • "Rapporto": il rapporto di lavoro a tempo indeterminato o di collaborazione in essere tra il Beneficiario e la Società del Gruppo.

  • "Regolamento del Piano": il regolamento, disciplinante i termini, le caratteristiche, le condizioni e le modalità del Piano, che sarà approvato dal Consiglio di Amministrazione successivamente all'approvazione del Piano da parte dell'Assemblea.

  • "Termine": indica la data di scadenza del Piano, ovvero la data di approvazione del bilancio della Società al 31 dicembre 2028.

  • "Regolamento Emittenti": regolamento emittenti adottato ed emanato da CONSOB 14 maggio 1999, n. 11971 e successive modifiche;

  • "TUF": Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche.

1. I soggetti destinatari

Il Piano è destinato ai soggetti discrezionalmente individuati dal Consiglio di Amministrazione, successivamente all'approvazione del Piano da parte dell'Assemblea, tra i Dipendenti ritenuti meritevoli di incentivazione e riconoscimento e che ricoprano o siano destinati a ricoprire ruoli ritenuti di importanza chiave o strategica nell'ambito della Società e del Gruppo sulla base di considerazioni gestionali e strategiche.

1.1 L'indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del Consiglio di Amministrazione ovvero del consiglio di gestione dell'emittente strumenti finanziari, delle società controllanti l'emittente e delle società da questa, direttamente o indirettamente, controllate.

Non applicabile

1.2 Le categorie di dipendenti o di collaboratori dell'emittente strumenti finanziari e delle società controllanti o controllate di tale emittente.

Sulla base delle indicazioni del Comitato per la Remunerazione poi approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 18 marzo 2025 potranno essere Beneficiari del Piano collaboratori e dipendenti (appartenenti alla categoria di dirigenti, quadri e impiegati) dell'Emittente e/o delle Società Controllate che a insindacabile e discrezionale giudizio del Consiglio di Amministrazione, ricoprono un ruolo chiave contribuendo con ciò attivamente allo sviluppo dell'attività del Gruppo e alla creazione di valore nel lungo termine.

Ove occorra, l'informativa sarà integrata con le modalità e nei termini previsti dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.

2. Le ragioni che motivano l'adozione del piano

2.1 gli obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'attribuzione dei piani.

In linea con le prassi di mercato adottate da società quotate a livello nazionale e internazionale, la Società ritiene che il Piano risponda alle nuove sfide che il Gruppo affronterà nei prossimi anni e costituisca uno strumento efficace per orientare l'operato dei Beneficiari verso obiettivi di interesse strategico. Attraverso l'attribuzione di strumenti finanziari legati al valore della Società, subordinata al raggiungimento di specifici Obiettivi di Performance, il Piano favorisce la fidelizzazione e la permanenza dei talenti chiave, incentivando il loro contributo al successo sostenibile del Gruppo.

Il Piano di Stock Grant 2025-2028 prevede l'assegnazione gratuita ai Beneficiari individuati del diritto di ricevere, sempre a titolo gratuito, Azioni di El.En..

La flessibilità di configurazione di tale strumento, sia nei requisiti di assegnazione e maturazione sia nella modulabilità temporale, consente di legare una parte anche significativa della remunerazione al raggiungimento di obiettivi strategici, posticipandone l'effetto remunerativo rispetto al momento della maturazione. Inoltre, il Piano può contribuire all'allineamento delle risorse chiave alle strategie di lungo periodo volte alla creazione di valore per gli azionisti.

L'obiettivo principale del Piano è incentivare e fidelizzare le figure professionali strategiche per il Gruppo El.En., valorizzandone il contributo e mantenendo una remunerazione competitiva. Inoltre, il Piano mira a consolidare il rapporto di collaborazione con l'Emittente e le società del gruppo per garantire stabilità organizzativa e continuità nello sviluppo delle competenze tecniche e tecnologiche necessarie ad affrontare con successo le sfide di un mercato in rapida evoluzione, sia sul piano tecnologico che competitivo.

2.2 variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati ai fini dell'attribuzione dei piani basati su strumenti finanziari.

La identificazione di ciascun Beneficiario e la concreta determinazione del quantitativo dei Diritti da attribuire avverrà a insindacabile discrezione del Consiglio mediante una valutazione della posizione e della valenza strategica del Beneficiario all'interno della Emittente e/o del Gruppo.

La maturazione e consegna delle Azioni, per ciascuno dei Periodi di Maturazione, è subordinata, tra l'altro, al raggiungimento di Obiettivi di Performance individuati dal Consiglio di Amministrazione per ciascun Periodo di Maturazione.

In particolare, gli Obiettivi di Performance sono gli obiettivi, finanziari e non finanziari, costituiti dal raggiungimento da parte della società di appartenenza e/o del Gruppo El.En. di specifici risultati economico-finanziari e/o di realizzazione del piano di sostenibilità 2023-2027 e successivi, predeterminati dal Consiglio di Amministrazione e assegnati ai Beneficiari per ciascuno dei Periodi di Maturazione.

Salvo quanto nel seguito previsto, qualora non venisse raggiunto l'Obiettivo di Performance assegnato, il Beneficiario non maturerà il diritto a nessuna Azione.

Si precisa che, qualora al termine di un esercizio la Società non raggiunga l'Obiettivo di Performance prefissato e assegnato al Beneficiario ma, al termine dell'esercizio successivo, la Società raggiunga l'Obiettivo di Performance prefissato e assegnato al Beneficiario per il relativo anno, maggiorato del valore/risultato mancante dall'esercizio precedente ai fini del raggiungimento del rispettivo Obiettivo di Performance, si intenderanno soddisfatti e raggiunti sia l'Obiettivo di Performance dell'esercizio presente, sia di quello precedente, e i Beneficiari avranno diritto all'assegnazione delle Azioni per entrambi i rispettivi Periodi di Maturazione.

Il dettaglio degli Obiettivi di Performance previsti per ciascun Periodo di Maturazione sarà comunicato ai Beneficiari nella Lettera di Assegnazione che dovrà essere sottoscritta dai Beneficiari per accettazione entro 15 giorni dal ricevimento, pena la perdita del diritto a ricevere Azioni.

2.3 elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso basato su strumenti finanziari, ovvero i criteri per la sua determinazione.

Il numero di Azioni eventualmente assegnate ai Beneficiari in ciascun Periodo di Maturazione è correlato alla struttura organizzativa aziendale ed è determinato tenuto conto, oltre che della rilevanza della posizione organizzativa ricoperta dai Beneficiari interessati, dei benchmark di mercato, nonché dell'interesse della Società di rendere/mantenere competitiva la remunerazione dei Beneficiari e a graduarne l'incentivazione a lungo termine nell'ambito delle proprie strategie.

Entro il limite massimo del Numero Base di Azioni deliberato dall'Assemblea, per ciascun Periodo di Maturazione, il Consiglio di Amministrazione Remunerazione, è responsabile:

a) della determinazione effettiva del numero di Azioni assegnabili gratuitamente ai Beneficiari della Società;

b) della individuazione nominativa dei Beneficiari;

c) della specificazione per ciascuno degli anni di durata del Piano del numero di Diritti attribuiti;

d) di definire gli Obiettivi di Performance e verificarne il raggiungimento;

e) di approvare il Regolamento del Piano;

f) di verificare l'avveramento delle Condizioni; e

g) di procedere alla determinazione della maturazione ed alla eventuale assegnazione delle Azioni Maturate ai Beneficiari.

2.4 le ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi dall'emittente, quali strumenti finanziari emessi da controllate o, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile.

Non applicabile.

2.5 valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile cha hanno inciso sulla definizione dei piani.

Ad oggi non vi sono alla base della decisione di proporre alla approvazione degli azionisti il Piano de quo e sulla definizione di esso particolari e determinanti valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile. In particolare, per gli aspetti di natura fiscale si farà riferimento alla giurisdizione del paese in cui risiede ciascun Beneficiario.

Il Consiglio chiede comunque che la assemblea, attribuisca al Consiglio la facoltà di modificare ed integrare il Piano e il Regolamento così da adeguarlo, eventualmente, anche a nuove norme di natura fiscale.

2.6 Eventuale sostegno del piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

Il Piano non riceve sostegno da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

3. Iter di approvazione e tempistica di assegnazione degli strumenti

3.1 Ambito dei poteri e funzioni delegati dall'assemblea al consiglio di amministrazione al fine dell'attuazione del piano.

In data 18 marzo 2025, il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato Remunerazione, ha deliberato di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti in sede ordinaria che si terrà in data 29 aprile 2025 in prima convocazione e occorrendo in data 6 maggio 2025 in seconda convocazione, l'approvazione del Piano.

Il Consiglio di Amministrazione ha, in particolare, proposto all'Assemblea:

  • di approvare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del d.lgs.24 febbraio 1998 n. 58, l'istituzione di un nuovo piano di incentivazione denominato "Piano di Stock Grant 2025-2028" avente le caratteristiche (ivi compresi condizioni e presupposti di attuazione) indicate nel Documento Informativo, dando mandato al Consiglio medesimo di adottare e modificare il relativo Regolamento del Piano;

  • di approvare che al servizio del Piano siano destinate massime n. 200.000 di Azioni, pari allo 0,249% del capitale sociale di El.En. S.p.A. mediante utilizzo di azioni proprie in portafoglio della Società e/o di nuove azioni acquistate sul mercato;

  • di conferire al Consiglio di Amministrazione ogni potere necessario o opportuno per dare esecuzione al "Piano di Stock Grant 2025-2028", in particolare a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, ogni potere per, in relazione ad ogni Periodo di Maturazione, individuare i Beneficiari e determinare il quantitativo di Diritti da attribuire a ciascuno di essi, definire gli Obiettivi di Performance, verificarne il raggiungimento, procedere alle attribuzioni e alle assegnazioni ai Beneficiari delle Azioni Maturate, nonché compiere ogni atto, adempimento, formalità, comunicazione che siano necessari o opportuni ai fini della gestione e/o attuazione del piano medesimo e apportare al Piano e al Regolamento del Piano le modifiche e le integrazioni ritenute più opportune, autonomamente e senza necessità di ulteriori approvazioni dell'Assemblea, laddove ritenuto necessario o opportuno per mantenere quanto più possibile invariati, nei limiti consentiti

dalla normativa di volta in volta vigente, i contenuti essenziali del Piano e i diritti dei beneficiari, eventualmente anche al fine di tenere conto di eventuali modifiche legislative;

  • di dare facoltà al Consiglio di Amministrazione di delegare al presidente e ai consiglieri delegati di El.En. s.p.a., i propri poteri in merito alla esecuzione e applicazione del Piano di Stock Grant 2025- 2028 anche disgiuntamente fra loro

3.2 Indicazione dei soggetti incaricati per l'amministrazione del piano e loro funzione e competenza.

Il Piano verrà attuato, gestito e amministrato dal Consiglio di Amministrazione, il quale procederà, anche in più cicli di approvazione - tenendo in considerazione le eventuali proposte ed indicazioni fornite di volta in volta del Comitato per la Remunerazione - alla individuazione dei Beneficiari, alla assegnazione dei Diritti e all'attribuzione delle Azioni Maturate in conformità e nel rispetto di quanto previsto dalla normativa.

Il Consiglio di Amministrazione nella gestione operativa del Piano si avvarrà delle funzioni e strutture aziendali rispettivamente competenti e potrà delegare ai consiglieri delegati e al presidente i poteri per l'attuazione del Piano.

L'amministrazione del Piano potrà essere, altresì, curata da una società esterna che opererà sulla base di specifico mandato conferito da El.En. e dovrà attenersi alle disposizioni del Regolamento del Piano ad essa applicabili.

3.3 Eventuali procedure esistenti per la revisione dei piani anche in relazione a eventuali variazioni degli obiettivi di base.

Ferma la competenza della Assemblea per i casi stabiliti dalla normativa, il Consiglio di Amministrazione potrà modificare e rettificare il Piano in occasione di operazioni straordinarie sul capitale della Emittente fra le quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

(i) aumenti gratuiti del capitale;

(ii) aumenti di capitale a pagamento con emissione in opzione di nuove azioni, anche a servizio di obbligazioni convertibili e comunque tutte le operazioni sul capitale e/o riserve che diano luogo allo stacco di un diritto negoziabile;

(iii) riduzioni per perdite;

(iv) operazioni di fusione e scissione della Società;

(v) distribuzione di dividendi straordinari delle azioni;

(vi) operazioni di riduzione del capitale mediante annullamento di azioni, salvo quelle eventualmente possedute dalla Società;

(vii) eventuali offerte pubbliche di acquisto o scambio;

(viii) operazioni di raggruppamento o frazionamento di azioni.

A tal fine, il Consiglio di Amministrazione dovrà apportare al Regolamento le modificazioni ed integrazioni necessarie od opportune per mantenere quanto più possibile, e comunque nei limiti consentiti dalla normativa di tempo in tempo vigente, invariati i contenuti essenziali, sia sostanziali sia economici, del Piano.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione potrà in qualsiasi momento modificare il Piano al fine di migliorarne l'efficacia conformemente agli obiettivi dello stesso, senza in ogni caso pregiudicare i diritti acquisiti dai Beneficiari.

3.4 descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione degli strumenti finanziari sui quali sono basati i piani (ad esempio: assegnazione gratuita di azioni, aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, acquisto e vendita di azioni proprie).

A servizio del Piano saranno utilizzate, previa autorizzazione assembleare, ai sensi e per gli effetti degli articoli 2357 e seguenti del Codice Civile, Azioni proprie di cui la Società abbia acquisito la titolarità. In particolare, sarà proposto all'Assemblea degli Azionisti di determinare il numero complessivo massimo di azioni ordinarie El.En. al servizio del Piano di Stock Grant 2025-2028 in n. 200.000 Azioni, pari all0 0,249% dell'attuale capitale sociale della Società (pari al 14 marzo 2025 ad Euro 2.604.189,25 suddiviso in n. 80.128.900 azioni ordinarie tutte prive di valore nominale espresso)

(il "Numero Base delle Azioni").

Si segnala che alla data del 28 marzo 2025 la Società detiene già in portafoglio n. 82.470 azioni ordinarie.

4. Le caratteristiche degli strumenti attribuiti

4.1 la descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su strumenti finanziari; ad esempio, indicare se il piano è basato su attribuzione di: strumenti finanziari (c.d. assegnazione di restricted stock); dell'incremento di valore di tali strumenti (c.d. phantom stock); di diritti di opzione che consentono il successivo acquisto degli strumenti finanziari (c.d. option grant) con regolamento per consegna fisica (c.d. stock option) o per contanti sulla base di un differenziale (c.d. stock appreciation right).

Il Piano che viene sottoposto alla Assemblea è basato sulla attribuzione gratuita ai Beneficiari del diritto a ricevere Azioni condizionato al raggiungimento degli Obiettivi di Performance e alla sussistenza delle altre Condizioni previste. Tale attribuzione comporterà nel caso di raggiungimento degli Obiettivi di Performance assegnati e dell'avveramento delle altre Condizioni la assegnazione ai Beneficiari, a titolo gratuito, di massime n. 200.000 Azioni complessive.

I Diritti sono attribuiti ai Beneficiari a titolo personale, non sono trasferibili per atto tra vivi e non sono assoggettabili a qualsivoglia tipo di vincolo.

Fino all'effettiva consegna delle Azioni, nessun Beneficiario potrà essere considerato ad alcun titolo azionista della Società.

4.2 l'indicazione del periodo di effettiva attuazione del piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti.

Il Piano si articola in 4 (quattro) Periodi di Maturazione:

(1) dal 15 maggio 2025 al 31 dicembre 2026 (il "Periodo di Maturazione 2025");

(2) dal 1 gennaio 2026 al 31 dicembre 2026 (il "Periodo di Maturazione 2026");

(3) dal 1 gennaio 2027 al 31 dicembre 2027 (il "Periodo di Maturazione 2027");

(4) dal 1 gennaio 2028 al 31 dicembre 2028 (Periodo di Maturazione 2028).

Per ogni Periodo di Maturazione, nei limiti del Numero Base di Azioni, potranno essere attribuiti dal Consiglio di Amministrazione ai Beneficiari il seguente numero di Diritti:

Periodo di Maturazione Numero totale massimo di Diritti attribuibili per
Periodo di Maturazione
1) Periodo di Maturazione 2025 40.000 (20% del Numero Base di Azioni)
2) Periodo di Maturazione 2026 50.000 (25% del Numero Base di Azioni)
3) Periodo di Maturazione 2027 50.000 (25% del Numero Base di Azioni)
4) Periodo di Maturazione 2028 60.000 (30% del Numero Base di Azioni)

All'inizio di ogni Periodo di Maturazione, sarà inviata dal Consiglio di Amministrazione a ciascuno dei Beneficiari la Lettera di Assegnazione che conterrà (i) la comunicazione che informa della eventuale partecipazione al Piano per uno specifico Periodo di Maturazione (ii) il numero attribuito di Diritti (iii) gli Obiettivi di Performance a cui è condizionata la assegnazione delle Azioni Maturate. Gli eventuali Diritti non assegnati nel relativo Periodo di Maturazione potranno essere utilizzati dal Consiglio di Amministrazione per i successivi Periodi di Maturazione. In tal caso il numero massimo di Diritti attribuibili per ogni Periodo di Maturazione risulterà incrementato dei Diritti non assegnati nei periodi precedenti.

4.3 il termine del piano.

Il Piano – se non precedentemente terminato - avrà termine all'approvazione del bilancio della Società relativo all'esercizio che chiuderà al 31 dicembre 2028, ferma restando la progressiva ed eventuale assegnazione delle fino ad allora Azioni Maturate e assegnate in via differita fino alla data di

approvazione del bilancio della Società relativo all'esercizio che chiuderà al 31 dicembre 2030, come meglio indicato nella tabella di cui al successivo paragrafo 4.5.

Pertanto, con la decorrenza di tale termine la Società sarà liberata da qualsivoglia obbligo nei confronti dei Beneficiari.

4.4 il massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie.

Si propone all'Assemblea degli Azionisti di determinare il numero complessivo massimo di azioni ordinarie El.En. a servizio del Piano di Stock Grant 2025-2028 in n. 200.000 Azioni, pari al 0,249% dell'attuale capitale sociale della Società.

Il Piano, essendo basato sull'attribuzione di azioni ordinarie in portafoglio della Società o azioni acquistate sul mercato, non determinerà effetti diluitivi sul capitale sociale di El.En..

In relazione ai Diritti in ciascun anno fiscale si rinvia al paragrafo 4.2 che precede.

4.5 le modalità e le clausole di attuazione del piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di performance; descrizione di tali condizioni e risultati.

Condizioni della assegnazione delle Azioni

La maturazione in capo al singolo Beneficiario del diritto di ricevere le Azioni oggetto dei Diritti per il relativo Periodo di Maturazione sarà subordinata al verificarsi delle Condizioni che dovranno di volta in volta sussistere – e saranno verificate dal Consiglio – a ciascuna rispettiva Data di Verifica.

Ne consegue che la Prima Condizione di raggiungimento dell'Obiettivo di Performance nel relativo Periodo di Maturazione verrà verificata alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione, del bilancio consolidato del Gruppo relativo all'esercizio coincidente con il relativo Periodo di Maturazione.

La Seconda Condizione consistente nella sussistenza del Rapporto verrà verificata alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del bilancio consolidato relativo, rispettivamente, (1) all'esercizio coincidente con il Periodo di Maturazione, (2) all'esercizio successivo e (3) al secondo esercizio successivo alla scadenza di tale Periodo di Maturazione, come meglio descritto al successivo paragrafo.

Maturazione progressiva dei diritti alla assegnazione delle Azioni e consegna

Con riferimento a ciascun Periodo di Maturazione, i Diritti al ricevimento delle Azioni matureranno in capo ai Beneficiari progressivamente, subordinatamente alla sussistenza di entrambe le Condizioni, in 3 (tre) tranche annuali come segue:

  • (1) Periodo di Maturazione 2025: (i) il 25% alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2025 (ii) il 25% alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2026; e (iii) il restante 50% alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2027 (le "Azioni Maturate").
  • (2) Periodo di Maturazione 2026: (i) il 25% alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2026 (ii) il 25% alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2027; e (iii) il restante 50% alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2028 (le "Azioni Maturate").
  • (3) Periodo di Maturazione 2027: (i) il 25% alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2027 (ii) il 25% alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2028; e (iii) il restante 50% alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2029 (le "Azioni Maturate").

(4) Periodo di Maturazione 2028: (i) il 25% alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2028 (ii) il 25% alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2029; e (iii) il restante 50% alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2030.

Periodo
di
Maturazione
Prima
maturazione
prima
assegnazione
Maturate
Diritti
e
Azioni
Seconda maturazione Diritti e
seconda assegnazione Azioni
Maturate
Terza maturazione Diritti e terza
assegnazione Azioni Maturate
Data di verifica % Data di verifica % Data di verifica %
assegnazione assegnazione assegnazione
Azioni Azioni Azioni
Maturate Maturate Maturate
1) 2025 Approvazione 25% AM1 Approvazione 25%AM1 Approvazione 50%AM1
del
bilancio
del
bilancio
del
bilancio
consolidato consolidato consolidato
2025 2026 2027
2) 2026 Approvazione
del
bilancio
consolidato
2026
25 % AM1
+25%AM2
Approvazione
del
bilancio
consolidato
2027
25 % AM2
+50%AM1
Approvazione
del
bilancio
consolidato
2028
50% AM2
3) 2027 Approvazione
del
bilancio
consolidato
2027
50
%
AM1+25%
AM2 + 25%
AM3
Approvazione
del
bilancio
consolidato
2028
50% AM2+
25%AM3
Approvazione
del
bilancio
consolidato
2029
50%AM3
4) 2028 Approvazione
del
bilancio
consolidato
2028
25% AM4 Approvazione
del
bilancio
consolidato
2029
25% AM4 Approvazione
del
bilancio
consolidato
2030
50%AM4

La tabella nel seguito riportata descrive più nel dettaglio le modalità di maturazione e consegna progressiva delle Azioni Maturate di volta in volta.

Successivamente ad ogni Data di Verifica, sarà inviata dal Consiglio di Amministrazione a ciascuno dei Beneficiari la Comunicazione di Maturazione contenente le informazioni relative (i) al raggiungimento degli Obiettivi di Performance, e (ii) all'esistenza del Rapporto e (iii) al numero di Azioni Maturate e dei termini di assegnazione.

Per le ulteriori modalità di attuazione si rimanda ai paragrafi precedenti.

4.6 l'indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall'esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa società o a terzi.

I Diritti e tutti i diritti in essi incorporati, sono strettamente personali e nominativi ed essi sono, pena la immediata decadenza per il Beneficiario di tali Diritti che ne abbia tentato il trasferimento o l'assoggettamento a vincolo, intrasferibili e non negoziabili (fatta salva la trasmissibilità mortis causa) e quindi impignorabili e non utilizzabili a fronte di debiti o contratti assunti da ciascuno dei Beneficiari nei confronti della Società, del Gruppo ovvero di soggetti terzi.

4.7 la descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione dei piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti finanziari rivenienti dall'esercizio di tali opzioni.

Non applicabile.

4.8 la descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro.

Il diritto alla maturazione delle Azioni è funzionalmente collegato, tra l'altro, al permanere del Rapporto tra i Beneficiari e il Gruppo. Pertanto, in caso di cessazione del Rapporto prima della maturazione, troveranno applicazione le previsioni di cui al presente paragrafo.

(a) Eventi di Bad Leaver

Qualora il Rapporto cessi in conseguenza di un Evento Bad Leaver, il Beneficiario decade automaticamente dai Diritti e dal diritto di ricevere Azioni Maturate e potrà conservare solo le Azioni Maturate che gli siano già state consegnate alla data in cui si è verificato l'Evento Bad Leaver. (b) Eventi di Good Leaver

Qualora il Rapporto cessi in conseguenza di un Evento Good Leaver il Beneficiario decade automaticamente dai Diritti e dal diritto di ricevere Azioni Maturate e potrà (i) conservare le Azioni Maturate che gli siano già state consegnate alla data in cui si è verificato l'Evento Good Leaver e (ii) ricevere il pro-rata delle Azioni Maturate relative all'anno in corso in cui si verifica l'Evento di Good Leaver.

Pertanto, a titolo esplicativo, nel caso in cui durante secondo anno di maturazione dei Diritti del Primo Periodo di Maturazione fosse terminato il Rapporto con un Beneficiario senza giusta causa (quindi Evento Good Leaver) - a condizione che l'Obiettivo di Performance del primo anno sia stato raggiunto – quest'ultimo avrà diritto di ricevere il pro-rata del 25% cui avrebbe avuto diritto se il Rapporto non fosse cessato.

(c) Altri casi di cessazione del Rapporto

In tutti i casi di cessazione del Rapporto diversi da quelli di cui ai paragrafi precedenti, il Beneficiario (o i suoi eredi) potrà eventualmente mantenere il diritto alla maturazione solo previa deliberazione in tal senso da parte del Consiglio di Amministrazione, cui spetterà ogni relativa determinazione a propria discrezione.

(d) Modifica della posizione ricoperta all'interno del Gruppo

A seguito della modifica della posizione ricoperta da un Beneficiario all'interno del Gruppo, il Consiglio di Amministrazione valuterà la necessità di un'eventuale rettifica del numero dei Diritti al Beneficiario stesso ed avrà facoltà di provvedere in tal senso.

In ogni caso ove ne ricorrano i presupposti, l'estinzione dei predetti Diritti avverrà automaticamente, senza necessità di comunicazione o formalità alcuna e a fare data dal momento stesso della cessazione del rapporto (collaborazione, lavoro subordinato), rappresentata per patto espresso dalla data in cui inizia l'eventuale periodo di preavviso.

I Diritti dal cui esercizio il Beneficiario sia decaduto potranno essere assegnate dal Consiglio di Amministrazione ad altro soggetto anche diverso dai Beneficiari compresi nelle attribuzioni di Diritti già intervenute.

4.9 l'indicazione di altre eventuali cause di annullamento dei piani.

Attualmente non sono previste altre eventuali cause di annullamento dei piani. Resta inteso che il Consiglio di Amministrazione al quale sono attribuiti tutti i poteri richiesti per dare attuazione al Piano, apportandovi ogni modifica e/o integrazione necessaria per il perseguimento degli obiettivi che con il Piano si intendono raggiungere, ha facoltà di procedere in caso di mutamento della normativa applicabile o di situazioni straordinarie e non previste e, comunque, ove ne ravvisi gli estremi ad annullare il Piano a propria insindacabile discrezione.

4.10 le motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della società, degli strumenti finanziari oggetto dei piani, disposto ai sensi degli articolo 2357 e ss. del codice civile; i beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto.

Non è previsto un "riscatto", da parte della Società, degli strumenti finanziari oggetto del Piano.

4.11 gli eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l'acquisto delle azioni ai sensi dell'art. 2358 del codice civile;

Non applicabile.

4.12 l'indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascuno strumento del piano.

L'onere atteso per la Società è rappresentato dal fair value delle Azioni a servizio del Piano che sarà puntualmente determinato alla Data di Assegnazione. L'informazione relativa al costo complessivo

del Piano sarà fornita con le modalità e nei termini indicati dall'art. 84-bis comma 5 lett. a) del Regolamento Emittenti.

4.13 l'indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dai piani di compenso. Il numero massimo di Azioni a servizio del Piano – pari a n. 200.000 – corrisponde a una percentuale pari 0,249% dell'attuale capitale sociale. Tutte le Azioni a servizio del Piano saranno Azioni presenti nel portafoglio della Società e, dunque, non vi saranno effetti diluitivi sul capitale.

Con particolare riferimento all'attribuzione di azioni

4.14 gli eventuali limiti previsti per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali.

Non sono previsti limiti di esercizio dei diritti di voto né in relazione alla attribuzione di diritti patrimoniali inerenti le Azioni Maturate rivenienti dal Piano.

4.15 nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valore a loro attribuibile.

Non applicabili in quanto il Piano ha ad oggetto Azioni negoziate sui mercati regolamentati.

Con particolare riferimento alle stock option

4.16-4.23

Non applicabili.

4.24 Tabelle

La Tabella n. 1 prevista dal paragrafo 4.24 dello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti sarà fornita con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.

* * *

Il documento completo redatto ai sensi dell'art. 84-bis, comma 1, del Regolamento Emittenti, è disponibile dalla data odierna sul sito della Società www.elengroup.com sezione Governance/documenti assembleari/2025/ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA 29 aprile 2025 – 6 maggio 2025 ed esso verrà aggiornato nel rispetto dei termini previsti dalla normativa vigente.

* * *

Tutto ciò premesso il Consiglio sottopone alla approvazione degli azionisti la seguente

proposta di delibera

"L'assemblea degli azionisti di El.En. S.p.A., con sede in Calenzano, Via Baldanzese n.c. 17, presa visione della relazione degli amministratori redatta anche ai sensi degli artt. 114-bis, comma 3, D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti 11971/99,

approva

  • a) ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del d.lgs.24 febbraio 1998 n. 58, l'istituzione di un nuovo piano di incentivazione denominato "Piano di Stock Grant 2025-2028" a favore di dipendenti e collaboratori della Società e delle sue controllate avente le caratteristiche (ivi compresi condizioni e presupposti di attuazione) indicate nel documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis, comma 1, del Regolamento Emittenti Consob;
  • b) che al servizio del Piano siano destinate massime n. 200.000 di Azioni, pari al 0,249% del capitale sociale di El.En. S.p.A. mediante utilizzo di azioni proprie in portafoglio della Società e/o di nuove azioni acquistate sul mercato in conformità alle autorizzazioni assembleari di acquisto di azioni proprie;
  • c) di conferire al Consiglio di Amministrazione ogni potere necessario o opportuno per dare esecuzione al "Piano di Stock Grant 2025-2028", in particolare a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, il potere di adottare il regolamento del piano e inoltre ogni potere di, in relazione ad ogni periodo di maturazione, individuare i beneficiari e determinare il quantitativo di diritti alla maturazione della azioni ordinarie da attribuire a ciascuno di essi, definire gli obiettivi di performance, verificare il raggiungimento degli obiettivi di

performance per l'attribuzione delle azioni ordinarie, procedere alle attribuzioni e assegnazioni ai beneficiari delle azioni ordinarie, nonché compiere ogni atto, adempimento, formalità, comunicazione che siano necessari o opportuni ai fini della gestione e/o attuazione del piano medesimo e apportare al piano e al relativo regolamento le modifiche e le integrazioni ritenute più opportune, autonomamente e senza necessità di ulteriori approvazioni dell'assemblea, laddove ritenuto necessario o opportuno per mantenere quanto più possibile invariati, nei limiti consentiti dalla normativa di volta in volta vigente, i contenuti essenziali del Piano e i diritti dei beneficiari, eventualmente anche al fine di tenere conto di eventuali modifiche legislative;

d) di dare facoltà al Consiglio di Amministrazione di delegare al presidente e ai consiglieri delegati di El.En. s.p.a., i propri poteri in merito alla esecuzione e applicazione del Piano di Stock Grant 2025-2028 anche disgiuntamente fra loro".

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Sul sesto punto all'ordine del giorno – Piano di compensi basato su strumenti finanziari a favore del direttore generale della Società; delibera ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. 58/1998; conferimento deleghe al Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, su proposta del Comitato per la Remunerazione, di sottoporre alla approvazione della assemblea un secondo piano di incentivazione azionaria denominato "Piano di Stock Grant 2025-2028" destinato al direttore generale della Società da attuarsi con l'assegnazione, in più tranche, a titolo gratuito di azioni subordinatamente al raggiungimento di predeterminati risultati finanziari e non finanziari della società e/o del gruppo.

La decisione è stata assunta dal Consiglio nella convinzione che la integrazione della retribuzione di figure professionali strategiche per il Gruppo con la prospettiva della assegnazione nel medio-lungo periodo e subordinatamente al raggiungimento degli obiettivi predeterminati, di strumenti finanziari legati alla crescita di valore della Società favorisca la fidelizzazione e la permanenza dei talenti chiave, incentivando il loro contributo al successo sostenibile del gruppo alla luce dei recenti sviluppi geopolitici e delle sfide derivanti da un mercato in rapida evoluzione, sia sul piano tecnologico che competitivo, che dovranno essere affrontate nei prossimi anni.

Il Piano è definibile di particolare rilevanza ai sensi degli artt. 114-bis, comma 3 D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti 11971/99 cit. essendo destinato al direttore generale dell'Emittente.

L'attuazione del piano di incentivazione è subordinata alla approvazione da parte della assemblea 2025 della modifica della Politica di Remunerazione 2024-2026 con riferimento alla remunerazione del direttore generale dell'Emittente ed ha comunque valore integrativo e residuale rispetto alla remunerazione in denaro prevista per lo stesso sia a titolo di compenso fisso sia variabile.

Le informazioni conseguenti alle deliberazioni che, subordinatamente all'approvazione del piano da parte dell'assemblea ed in conformità ai criteri generali indicati nella stessa, il Consiglio di Amministrazione adotterà in attuazione del piano, saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti e, in ogni caso, dalle disposizioni normative tempo per tempo vigenti.

Si precisa, infine, che – ai sensi dell'art. 13, comma 3, lett. (a) del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e in conformità con l'art. 11.2 della procedura per le operazioni con parti correlate della Società – non troverà applicazione, con riferimento all'approvazione e all'attuazione del piano di compenso in oggetto, la procedura per le operazioni con parti correlate, in quanto lo stesso costituisce un piano di compensi basato su strumenti finanziari che viene sottoposta alla assemblea degli azionisti ai sensi dell'art. 114-bis D. Lgs. 58/1998.

Si procede quindi, di seguito alla illustrazione di quanto richiesto dalla vigente normativa ed, in particolare in adempimento al combinato disposto degli artt. 114-bis D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, 84-bis Regolamento Emittenti n. 11971/1999 e successive modifiche emanato dalla Consob e seguendo i punti di cui all'allegato 3, schema 7 del Regolamento Emittenti.

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DEFINIZIONI

In aggiunta ai termini altrimenti definiti nel presento documento informativo, i seguenti termini, ove riportati con lettera in maiuscolo, avranno il significato di seguito indicato, essendo inteso che i termini e le espressioni definite al maschile includeranno anche eventuali espressioni al femminile e che i termini e le espressioni definite al singolare si intenderanno definite anche al plurale.

"Assegnazione" L'assegnazione gratuita delle Azioni maturate deliberata dal Consiglio di Amministrazione dopo aver verificato la sussistenza delle Condizioni al termine del Periodo di Maturazione.

"Assemblea" L'assemblea degli azionisti della Società.

  • "Azioni": Le azioni ordinarie della Società.

  • "Azioni Maturate": il diritto, subordinato all'esistenza delle Condizioni, alla assegnazione del numero di Azioni corrispondenti ai Diritti attribuiti.

  • "Beneficiario": il Direttore Generale della Società.

  • "Bonus": il compenso, variabile, in denaro che spetterà al Beneficiario, ai sensi della Politica di Remunerazione, al raggiungimento degli Obiettivi di Performance.

  • "Capitale Investito" indica il capitale investito così come individuato nello stato patrimoniale consolidato del Gruppo al 31 dicembre di ogni esercizio e risultante dalla differenza fra l'attivo netto e le posizioni liquide.

  • "C.c." o "c.c.": il codice civile italiano.

  • "Codice di Corporate Governance": il Codice di Corporate Governance 2020 adottato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana s.p.a..

  • "Comitato Remunerazione": comitato interno al Consiglio di Amministrazione istituito, costituito e composto in osservanza di quanto raccomandato dall'art. 5, Racc. 16, 25 e 26 del Codice di Corporate Governance.

  • "Comunicazione di Maturazione": la comunicazione scritta inviata dal Consiglio di Amministrazione al Beneficiario e contenente le informazioni relative (i) al raggiungimento degli Obiettivi di Performance (ii) all'esistenza del Rapporto (iii) al numero di Azioni Maturate.

  • "Condizioni": Le condizioni che dovranno essere soddisfatte dal Beneficiario, a ciascuna Data di Verifica, ai fini della maturazione dei diritti alla Assegnazione delle Azioni maturate e, in particolare, che:

i) con riferimento all'esercizio coincidente al Periodo di Maturazione, sia stato raggiunto l'Obiettivo di Performance del relativo Periodo di Maturazione (la "Prima Condizione");

ii) ad ogni Data di Verifica sia in essere, e sia stato in essere fino a quel momento senza soluzione di continuità, il Rapporto del Beneficiario con la Società o con la Società Controllata (la "Seconda Condizione").

  • "Consiglio di Amministrazione": il Consiglio di Amministrazione della Società il quale effettuerà ogni valutazione relativa al Piano, adotterà il Regolamento e darà esecuzione a quanto sarà ivi previsto, eventualmente anche per il tramite di uno o più dei suoi componenti a ciò appositamente delegati.

  • "Data di Assegnazione": la data in cui il Consiglio di Amministrazione la data in cui il Consiglio di Amministrazione procede alla assegnazione delle Azioni Maturate, a seguito della Comunicazione di Maturazione e che interverrà fra il 1 luglio e il 31 luglio di ogni anno compreso nel complessivo Periodo di Maturazione.

  • "Data di Verifica": con riferimento ad ogni Periodo di Maturazione, ciascuna data di verifica da parte del Consiglio di Amministrazione dell'avveramento delle Condizioni previste dal Piano ed eventuale maturazione dei Diritti a ricevere le Azioni.

  • "Direttore Generale": Il Direttore Generale di El.En. s.p.a

  • "Diritti": i diritti attribuiti al Beneficiario alla assegnazione delle Azioni eventualmente Maturate subordinatamente all'esistenza e verificarsi delle Condizioni.

  • "Documento Informativo": il presente documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti, come di seguito definito, e in coerenza, anche nella numerazione dei rispettivi paragrafi, con le indicazioni contenute nello Schema 7 dell'Allegato 3A del medesimo regolamento Emittenti.

  • "Emittente" /" Società": El.En. s.p.a..

  • "Evento Bad Leaver": si verifica qualora il Rapporto cessi per effetto di: (i) licenziamento, risoluzione o mancato rinnovo del contratto di collaborazione del Beneficiario per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo o inadempimento, o (ii) dimissioni o recesso dal contratto di collaborazione da parte del Beneficiario.

  • "Evento Good Leaver": si verifica qualora il Rapporto cessi per effetto di: (i) licenziamento del Beneficiario senza giusta causa né violazione di norme di legge o del codice etico del Gruppo; (ii)

recesso dal rapporto di lavoro o di collaborazione qualora ricorra anche uno solo dei seguenti casi: (a) inabilità fisica o psichica (dovuta a malattia o ad infortunio) permanente del Beneficiario certificata da medico indipendente; (b) decesso del Beneficiario.

  • "Gruppo" o "Gruppo El.En.": il gruppo industriale guidato da El.En.

  • "Lettera di Assegnazione": la lettera di comunicazione che informa il Beneficiario della partecipazione al Piano, che contiene il numero di Diritti e gli Obiettivi di Performance a cui è condizionata la maturazione delle Azioni.

  • "Malus e Claw Back" Meccanismi di correzione ex post che prevedono aggiustamenti al ribasso del numero di Azioni da attribuire o attribuite al Beneficiario, in coerenza con la Politica di Remunerazione della Società.

  • "Numero Base di Azioni": n. 136.000 Azioni, pari allo 0,169% dell'attuale capitale sottoscritto e versato della Società.

  • "Obiettivi di Performance": Gli Obiettivi di Performance finanziari e gli Obiettivi di Performance non finanziari previsti dal Piano.

  • Obiettivi di Performance finanziari: gli obiettivi di Performance finanziari costituiti dal raggiungimento da parte del Gruppo El.En. di specifici valori di Ebit consolidato determinati dal Consiglio di Amministrazione per ciascuno dei Periodi di Maturazione.

  • Obiettivi di Performance non finanziari: gli obiettivi di sostenibilità inclusi nella Politica di Remunerazione approvata dalla Assemblea e relativi al piano di sostenibilità corrente della Società.

  • Periodo di Lock-up": Il periodo pari a 4 anni solari successivi alla assegnazione durante il quale il Beneficiario non potrà disporre di una parte delle Azioni Maturate assegnate.

  • "Periodo/Periodi di Maturazione": il periodo compreso tra il 15 maggio 2025 e il 31 dicembre 2028 e, nello specifico i seguenti periodi di Maturazione: (1) dal 15 maggio 2025 al 31 dicembre 2025 (il "Periodo di Maturazione 2025"); (2) dal 1 gennaio 2026 al 31 dicembre 2026 (il "Periodo di Maturazione 2026"); (3) dal 1 gennaio 2027 al 31 dicembre 2027 (il "Periodo di Maturazione 2027"); (4) dal 1 gennaio 2028 al 31 dicembre 2028 (Periodo di Maturazione 2028).

  • "Piano": il presente piano di incentivazione della Società denominato "Piano di Stock Grant 2025- 2028 destinato al Direttore Generale di El.En. s.p.a.".

  • "Piano di Sostenibilità": il piano di sostenibilità 2023-2027 del Gruppo e successivi

  • "Politica di Remunerazione" La politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti dei componenti degli organi di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche approvata dal Consiglio di Amministrazione il 13 marzo 2025 e che sarà sottoposta all'approvazione assembleare il 29 aprile/6 maggio 2025 ai sensi dell'art. 123-ter TUF.

  • "Rapporto": Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato in essere tra il Beneficiario e la Società.

  • "Regolamento del Piano": il regolamento, disciplinante i termini, le caratteristiche, le condizioni e le modalità del Piano, che sarà approvato dal Consiglio di Amministrazione successivamente all'approvazione del Piano da parte dell'Assemblea.

  • "Soglia Base": l'ammontare minimo predeterminato dal Consiglio di Amministrazione della parte di Bonus differito annuale (il 20% del Bonus) da destinarsi al fondo di rivalutazione del Bonus.

  • "Termine": indica la data di scadenza del Piano, ovvero la data di approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2028.

  • "Regolamento Emittenti": regolamento emittenti adottato ed emanato da CONSOB 14 maggio 1999, n. 11971 e successive modifiche;

  • "TUF": Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche.

1. I soggetti destinatari

Il Piano è destinato esclusivamente al Direttore Generale della Società, Paolo Salvadeo, individuato dal Consiglio di Amministrazione in qualità di figura chiave per la definizione e il raggiungimento degli obiettivi strategici e di Performance della Società con riferimento al raggiungimento degli obiettivi del Gruppo.

2. Le ragioni che motivano l'adozione del piano

2.1 gli obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'attribuzione dei piani.

La politica retributiva del Direttore Generale in conformità con quanto descritto nella Politica di Remunerazione della Società è costituita da una remunerazione fissa quale dirigente della Società, comprensiva del corrispettivo per il patto di non concorrenza, e da una parte variabile composta da denaro e Azioni. Per quanto riguarda la parte di compenso variabile, in linea con le prassi di mercato adottate da società quotate a livello nazionale e internazionale, la Società ritiene che la previsione di una componente in Azioni contribuisca ad orientare l'operato del Direttore Generale verso obiettivi di interesse strategico.

Infatti, in linea con le migliori prassi internazionali e alla luce delle sfide di un mercato in rapida evoluzione, sia sul piano tecnologico che competitivo, che il Gruppo affronterà nei prossimi anni, la Società reputa che l'attribuzione di strumenti finanziari legati al valore della stessa, subordinata al raggiungimento di specifici Obiettivi di Performance, costituisca uno strumento efficace a favorire la fidelizzazione e la permanenza di un talento chiave, incentivandone il contributo al successo sostenibile del Gruppo.

Il Piano, quindi, prevede l'assegnazione gratuita al Direttore Generale, a titolo gratuito, Azioni di El.En. nell'ottica di perseguire:

• Allineamento degli interessi: incentivare il Direttore Generale a perseguire strategie e decisioni orientate alla creazione di valore per gli azionisti.

• Fidelizzazione e retention: favorire la permanenza del Direttore Generale nella Società attraverso un incentivo a lungo termine.

• Orientamento al risultato: condizionare l'assegnazione delle Azioni al raggiungimento di specifici obiettivi finanziari e non finanziari, coerenti con la strategia di crescita e sostenibilità della Società.

• Trasparenza e governance: Garantire un'informativa chiara e dettagliata agli azionisti, in linea con le disposizioni del Regolamento Emittenti e del TUF..

La modalità di realizzazione del Piano, sia nei requisiti di assegnazione e maturazione sia nella modulabilità temporale, consente di legare una parte significativa della remunerazione variabile del Direttore Generale al raggiungimento di obiettivi strategici, posticipandone l'effetto remunerativo rispetto al momento della maturazione.

Il Piano, inoltre, considerando la specificità del settore in cui opera la Società e le competenze avanzate richieste al personale qualificato, punta valorizzandone il contributo e mantenendo una remunerazione competitiva a consolidare il rapporto di collaborazione del Direttore Generale con l'Emittente e le Società del Gruppo. Ciò garantirà stabilità organizzativa e continuità nello sviluppo delle competenze tecniche e tecnologiche necessarie ad affrontare con successo le sfide.

Fatto salvo e richiamato quanto contenuto nella Politica di Remunerazione approvata dall'Assemblea, si precisa che nella definizione delle caratteristiche e dei termini del Piano si sono tenuti in considerazione i contenuti e gli obiettivi del Gruppo nel lungo periodo, nell'ottica finale di promuovere il successo sostenibile della Società e del Gruppo e di raggiungere determinati livelli di crescita e di sviluppo al termine dell'esercizio relativo all'anno 2028, nonché gli obiettivi di sostenibilità del Gruppo.

Il Piano proposto all'Assemblea si articola sull'orizzonte quadriennale 2025-2028 e stabilisce che, ai fini della maturazione dei Diritti e quindi l'attribuzione delle Azioni sia condizionata al raggiungimento di Obiettivi di Performance annuali, parametrati alle previsioni di crescita e al Piano di Sostenibilità.

2.2 variabili chiave, anche nella forma di indicatori di Performance considerati ai fini dell'attribuzione dei piani basati su strumenti finanziari.

Il meccanismo di maturazione e consegna delle Azioni Maturate, per ciascuno dei Periodi di Maturazione, è si fonda su un approccio progressivo e proporzionale al raggiungimento di Obiettivi di Performance oltre ad essere subordinato alla permanenza ininterrotta del Rapporto.

Gli Obiettivi di Performance sono individuati dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazione, per l'intera durata del Piano e sono comunicati al Beneficiario nella Lettera

di Assegnazione che dovrà essere sottoscritta dallo stesso per accettazione entro 15 giorni dal ricevimento, pena la perdita del diritto a ricevere Azioni.

Gli Obiettivi di Performance finanziari sono costituiti dal raggiungimento da parte del Gruppo El.En. di determinati valori di Ebit consolidato assegnati ad hoc al Beneficiario dal Consiglio di Amministrazione per ciascuno dei Periodi di Maturazione.

Gli Obiettivi non finanziari sono quelli descritti nella Politica di Remunerazione e relativi al Piano di Sostenibilità.

Al raggiungimento degli Obiettivi di Performance, finanziari e non finanziari, secondo il meccanismo previsto nella Politica di Remunerazione, il Direttore Generale matura il diritto al Bonus in denaro, variabile, e il cui 20% viene erogato in modo differito: per il 65% alla approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2027 e per il residuo 35% alla approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2028. La quota di Bonus erogata in via differita viene accantonata, durante il relativo anno di maturazione, in un apposito fondo di rivalutazione.

Il fondo è soggetto a rivalutazione sulla base dell'andamento pluriennale del Gruppo, considerando il rapporto tra l'EBIT consolidato e il Capitale Investito. Nel caso in cui la parte di Bonus annuale differito destinato al fondo di rivalutazione superi la Soglia Base, si attiva l'ulteriore incentivo di assegnazione gratuita di Azioni della Società.

Il numero di Azioni Maturate varia in modo crescente e proporzionale all'importo di Bonus accantonato annualmente nel fondo di rivalutazione.

2.3 elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso basato su strumenti finanziari, ovvero i criteri per la sua determinazione.

Il peso del valore delle Azioni assegnate è rappresentato da una percentuale della retribuzione fissa del Beneficiario commisurato alle responsabilità connesse al ruolo ed alla strategicità della risorsa.

A seguito della approvazione del Piano da parte della Assemblea al Beneficiario verrà comunicata l'assegnazione del Diritto all'attribuzione di un numero di Azioni a titolo gratuito tramite consegna della Lettera di Assegnazione.

La maturazione dei Diritti e, pertanto, l'attribuzione delle Azioni, è condizionata al raggiungimento di determinati livelli di Obiettivi di Performance descritti al punto 2.2.

Inoltre le Azioni Maturate attribuite, libere dagli obblighi fiscali e/o contributivi, sono soggette ad un vincolo di non trasferibilità per quattro anni – Lock up - dalla data di assegnazione delle stesse.

Il numero delle Azioni da attribuire al Beneficiario sarà determinato, in via mediata, sulla base dei risultati:

• del bilancio consolidato del Gruppo El.En., approvato dall'Assemblea;

• della realizzazione del Piano di Sostenibilità

come risultanti dalle elaborazioni fornite dalle strutture di amministrazione, finanza e controllo e sostenibilità della Società.

Entro il limite massimo del Numero Base di Azioni deliberato dall'Assemblea, e di massime n. 34.000 Azioni per ciascun Periodo di Maturazione, il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Remunerazione, è responsabile:

a) di definire il Regolamento del Piano;

b) di definire gli Obiettivi di Performance;

b) della specificazione per ciascuno degli anni di durata del Piano del numero di Diritti;

c) di verificare il raggiungimento degli Obiettivi di Performance e delle altre Condizioni;

d) della determinazione effettiva del numero di Azioni assegnabili gratuitamente al Beneficiario alla scadenza di ciascun Periodo di Maturazione;

e) di procedere alla determinazione della maturazione ed alla eventuale assegnazione delle Azioni Maturate al Beneficiario.

Ulteriori eventuali informazioni verranno integrate con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.

2.4 le ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi dall'emittente strumenti finanziari, quali strumenti finanziari

emessi da controllate o, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile.

Non applicabile.

2.5 valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile cha hanno inciso sulla definizione dei piani.

Ad oggi non vi sono alla base della decisione di proporre alla approvazione degli azionisti il Piano de quo e sulla definizione di esso particolari e determinanti valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile.

Il Consiglio chiede comunque che la Assemblea attribuisca al Consiglio la facoltà di modificare ed integrare il Piano e il Regolamento così da adeguarli, eventualmente a diverse norme di natura fiscale.

2.6 Eventuale sostegno del piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

Il Piano non riceve sostegno da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

3. Iter di approvazione e tempistica di assegnazione degli strumenti

3.1 Ambito dei poteri e funzioni delegati dall'assemblea al consiglio di amministrazione al fine dell'attuazione del piano.

In data 18 marzo 2025, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazione, ha deliberato di sottoporre all'Assemblea ordinaria che si terrà in data 29 aprile 2025 in prima convocazione e occorrendo in data 6 maggio 2025 in seconda convocazione, l'approvazione del Piano.

Il Consiglio di Amministrazione ha, in particolare, proposto all'Assemblea:

  • di approvare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del d.lgs.24 febbraio 1998 n. 58, l'istituzione del piano di incentivazione denominato "Piano di Stock Grant 2025- 2028 destinato al Direttore Generale di El.En. s.p.a." avente le caratteristiche (ivi compresi condizioni e presupposti di attuazione) indicate nel Documento Informativo, dando mandato al Consiglio medesimo di adottare e modificare il relativo Regolamento del Piano;

  • di approvare che al servizio del Piano siano destinate massime n. 136.000 di Azioni, pari allo 0,169% del capitale sociale di El.En. S.p.A. mediante utilizzo di azioni proprie in portafoglio della Società e/o di nuove azioni acquistate sul mercato;

  • di conferire al Consiglio di Amministrazione ogni potere necessario o opportuno per dare esecuzione al Piano ivi compreso il compimento di ogni atto, adempimento, formalità, comunicazione che siano necessari o opportuni ai fini della gestione e/o attuazione del Piano medesimo e di apportare al Piano e al Regolamento del Piano le modifiche e le integrazioni ritenute più opportune, autonomamente e senza necessità di ulteriori approvazioni dell'Assemblea, laddove ritenuto necessario o opportuno per mantenere quanto più possibile invariati, nei limiti consentiti dalla normativa di volta in volta vigente, i contenuti essenziali del Piano e i diritti dei Beneficiario, eventualmente anche al fine di tenere conto di eventuali modifiche legislative.

3.2 Indicazione dei soggetti incaricati per l'amministrazione del piano e loro funzione e competenza;

Il Piano verrà attuato, gestito e amministrato dal Consiglio di Amministrazione, il quale procederà, alla assegnazione dei Diritti e all'attribuzione delle Azioni Maturate in conformità e nel rispetto di quanto previsto dalla normativa. Il Consiglio di Amministrazione nella gestione operativa del Piano si avvarrà delle funzioni e strutture aziendali rispettivamente competenti e potrà delegare ai consiglieri delegati e al presidente i poteri per l'attuazione del Piano.

L'amministrazione del Piano potrà essere, altresì, curata da una società esterna che opererà sulla base di specifico mandato conferito da El.En. e dovrà attenersi alle disposizioni del Regolamento del Piano ad essa applicabili.

3.3 Eventuali procedure esistenti per la revisione dei piani anche in relazione a eventuali variazioni degli obiettivi di base;

Ferma la competenza della Assemblea per i casi stabiliti dalla normativa, il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, potrà modificare e rettificare il Piano in occasione di operazioni straordinarie sul capitale della Emittente fra le quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

(i) aumenti gratuiti del capitale;

(ii) aumenti di capitale a pagamento con emissione in opzione di nuove azioni, anche a servizio di obbligazioni convertibili e comunque tutte le operazioni sul capitale e/o riserve che diano luogo allo stacco di un diritto negoziabile;

(iii) riduzioni per perdite;

(iv) operazioni di fusione e scissione della Società;

(v) distribuzione di dividendi straordinari delle azioni;

(vi) operazioni di riduzione del capitale mediante annullamento di azioni, salvo quelle eventualmente possedute dalla Società;

(vii) eventuali offerte pubbliche di acquisto o scambio;

(viii) operazioni di raggruppamento o frazionamento di azioni.

A tal fine, il Consiglio di Amministrazione dovrà apportare al Regolamento le modificazioni ed integrazioni necessarie od opportune per mantenere quanto più possibile, e comunque nei limiti consentiti dalla normativa di tempo in tempo vigente, invariati i contenuti essenziali, sia sostanziali sia economici, del Piano.

Inoltre il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione potrà in qualsiasi momento modificare il Piano al fine di migliorarne l'efficacia conformemente agli obiettivi dello stesso, senza in ogni caso pregiudicare i diritti acquisiti dal Beneficiario.

3.4 descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione degli strumenti finanziari sui quali sono basati i piani (ad esempio: assegnazione gratuita di azioni, aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, acquisto e vendita di azioni proprie).

A servizio del Piano saranno utilizzate, previa autorizzazione assembleare, ai sensi e per gli effetti degli articoli 2357 e seguenti del Codice Civile, Azioni proprie di cui la Società abbia acquisito la titolarità. In particolare, sarà proposto all'Assemblea degli Azionisti di determinare il numero complessivo massimo di azioni ordinarie El.En. al servizio del Piano in n. 136.000 Azioni, pari all0 0,169% dell'attuale capitale sociale della Società (pari al 14 marzo 2025 ad Euro 2.604.189,25 suddiviso in numero 80.128.900 azioni ordinarie tutte prive di valore nominale espresso) (il "Numero Base delle Azioni").

Si segnala che alla data del 28 marzo 2025 la Società detiene già in portafoglio n. 82.470 azioni ordinarie.

3.5 Ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche del Piano; conflitti di interesse.

La proposta del Piano da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea convocata per il 29 aprile 2025 in prima convocazione e per il 6 maggio in seconda convocazione è stata approvata il 18 marzo dal Consiglio di Amministrazione all'unanimità, su proposta del Comitato Remunerazione.

Il Beneficiario è il Direttore Generale che non ricopre la carica di amministratore nella Società bensì in alcune Società Controllate.

Le deliberazioni consiliari di assegnazione e maturazione dei diritti di ricevere le Azioni saranno adottate nel rispetto delle previsioni normative applicabili.

3.6 La data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approvazione dei piani all'assemblea e dell'eventuale proposta dell'eventuale comitato per la remunerazione. Nella riunione del 13 marzo 2025, il Comitato Remunerazione ha deliberato di esprimere parere positivo relativamente al Piano, fornendone quindi tempestiva informativa al Consiglio di Amministrazione.

Nella riunione del 18 marzo il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di (i) sottoporre l'adozione del Piano all'approvazione dell'Assemblea convocata in data 29 aprile 2025 in prima convocazione e, in data 6 maggio 2025 in seconda convocazione e, pertanto (ii) approvare il presente Documento Informativo e la relazione illustrativa degli Amministratori sul Piano ex articolo 114-bis del TUF.

3.7 La data della decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione delle Azioni e dell'eventuale proposta al predetto organo formulata dall'eventuale comitato per la remunerazione.

Le Azioni Maturate previste dal Piano saranno assegnate al Beneficiario, per ciascun Periodo di Maturazione, dal Consiglio di Amministrazione – sentito il Comitato Remunerazione - che approverà il bilancio del relativo rilevante esercizio, successivamente all'approvazione del Piano da parte dell'Assemblea.

Il Piano, essendo basato sull'attribuzione di azioni ordinarie in portafoglio della Società o azioni acquistate sul mercato, non determinerà effetti diluitivi sul capitale sociale di El.En. s.p.a..

Le Azioni saranno maturate dal Beneficiario e consegnate, per ciascuno dei Periodi di Maturazione, dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Remunerazione, subordinatamente al raggiungimento degli Obiettivi di Performance e alla sussistenza delle altre Condizioni previste.

Le Date di Assegnazione delle Azioni saranno rese note con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.

3.8 Prezzo di mercato delle Azioni alla data della decisione del Consiglio di Amministrazione di proporre il Piano all'Assemblea

In occasione di tutto l'iter deliberativo che ha portato alla definizione e attuazione del Piano il prezzo ufficiale del titolo El.En. è stato pari, rispettivamente a:

  • Euro 11,17 il 13 marzo 2025 (data della adunanza del Comitato per la Remunerazione)

  • Euro 8,885 il 18 marzo 2025 (data della adunanza del Consiglio di Amministrazione).

Il prezzo delle Azioni a ciascuna successiva Data di Assegnazione e alla data di maturazione dei diritti di ricevere le Azioni sarà comunicato con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.

3.9 Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati in mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità la Società tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di Assegnazione delle Azioni, della possibile coincidenza temporale tra: i) detta Assegnazione e ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 114, primo comma, TUF, ad esempio, nel caso in cui tali informazioni siano: (a) non già pubbliche ed idonee ad influenzare positivamente le quotazioni di mercato, ovvero (b) già pubblicate ed idonee ad influenzare negativamente le quotazioni di mercato.

L'Emittente applica le disposizioni in materia di blackout period di 30 giorni di cui al Reg. UE n. 596/2014 anche con riferimento alle informazioni finanziarie periodiche aggiuntive con riferimento ai soggetti rilevanti come definiti dall'art. 19 Reg. UE 596/2014 e degli ulteriori soggetti eventualmente iscritti nel registro delle persone informate in conformità al Regolamento per il trattamento della informazione societaria di El.En. s.p.a..

Il Beneficiario è, altresì, tenuto, ad osservare le disposizioni normative applicabili, con particolare riferimento alla normativa in materia di abusi di mercato in relazione alle operazioni di disposizione delle Azioni attribuite a fronte della partecipazione al Piano.

Il diritto a ricevere le Azioni matura al termine di ciascun Periodo di Maturazione subordinatamente al raggiungimento degli Obiettivi di Performance e all'avveramento delle Condizioni ad ogni Data di Verifica relativamente all'esercizio precedente. Le Azioni di volta in volta attribuite, se maturate, verranno consegnate fra il 1 luglio e il 31 luglio di ogni anno in via differita rispetto alla maturazione e sono soggette a Lock up quadriennale.

In ogni caso la violazione accertata in capo al Beneficiario, anche in via non definitiva, di un comportamento qualificabile come abuso di informazioni privilegiate ovvero di manipolazione del mercato ai sensi del TUF comporterà l'automatica esclusione del Beneficiario dal Piano e la decadenza delle Azioni maturate e non ancora consegnate.

4. Le caratteristiche degli strumenti attribuiti

4.1 la descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su strumenti finanziari; ad esempio, indicare se il piano è basato su attribuzione di: strumenti finanziari (c.d. assegnazione di restricted stock); dell'incremento di valore di tali strumenti (c.d. phantom stock); di diritti di opzione che consentono il successivo acquisto degli strumenti finanziari (c.d. option grant) con regolamento per consegna fisica (c.d. stock option) o per contanti sulla base di un differenziale (c.d. stock appreciation right).

Il Piano che viene sottoposto alla Assemblea è basato sulla attribuzione al Beneficiario del diritto a ricevere gratuitamente Azioni condizionato al raggiungimento degli Obiettivi di Performance e alla sussistenza delle altre Condizioni previste. Tale attribuzione comporterà nel caso di raggiungimento degli Obiettivi di Performance assegnati e dell'avveramento delle altre Condizioni la assegnazione al Beneficiario, a titolo gratuito, di massime n. 136.000 Azioni complessive per il quadriennio 2025- 2028 con un massimo di n. 34.000 Azioni per ogni Periodo di Maturazione.

I Diritti sono attribuiti al Beneficiario a titolo personale, non sono trasferibili per atto tra vivi e non sono assoggettabili a qualsivoglia tipo di vincolo.

Fino alla Consegna delle Azioni, il Beneficiario potrà essere considerato ad alcun titolo azionista della Società.

4.2 l'indicazione del periodo di effettiva attuazione del piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti;

Il Piano si articola in 4 (quattro) Periodi di Maturazione cui seguono quattro assegnazioni:

(1) dal 15 maggio 2025 al 31 dicembre 2025 (il "Periodo di Maturazione 2025");

(2) dal 1 gennaio 2026 al 31 dicembre 2026 (il "Periodo di Maturazione 2026");

(3) dal 1 gennaio 2027 al 31 dicembre 2027 (il "Periodo di Maturazione 2027");

(4) dal 1 gennaio 2028 al 31 dicembre 2028 (il "Periodo di Maturazione 2028").

Per ogni Periodo di Maturazione, nei limiti del Numero Base di Azioni, potranno essere attribuiti dal Consiglio di Amministrazione al Beneficiario il seguente numero di Diritti:

Periodo di Maturazione Numero totale massimo di Diritti attribuibili per
Periodo di Maturazione
1) Periodo di Maturazione 2025 34.000 (25% Numero Base di Azioni)
2) Periodo di Maturazione 2026 34.000 (25% Numero Base di Azioni)
3) Periodo di Maturazione 2027 34.000 (25% Numero Base di Azioni)
4) Periodo di Maturazione
2028
34.000 (25% Numero di Base Azioni)

All'inizio del Paino, sarà inviata dal Consiglio di Amministrazione al Beneficiario la Lettera di Assegnazione che conterrà (i) la comunicazione che lo informa della partecipazione al Piano (ii) il numero attribuito di Diritti (iii) gli Obiettivi di Performance a cui è condizionata la assegnazione delle Azioni.

4.3 il termine del piano.

Il Piano – se non precedentemente terminato - avrà termine all'approvazione del bilancio della Società relativo all'esercizio che chiuderà al 31 dicembre 2028.

4.4 il massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie.

Si propone all'Assemblea degli Azionisti di determinare il numero complessivo massimo di azioni ordinarie El.En. a servizio del Piano in n. 136.000 Azioni, pari allo 0,169% dell'attuale capitale sociale della Società.

Il Piano, essendo basato sull'attribuzione di azioni ordinarie in portafoglio della Società o azioni acquistate sul mercato, non determinerà effetti diluitivi sul capitale sociale di El.En..

In relazione al numero massimo di Diritti in ciascun anno fiscale si rinvia al paragrafo 4.2 che precede. 4.5 le modalità e le clausole di attuazione del piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di Performance; descrizione di tali condizioni e risultati.

Condizioni della assegnazione delle Azioni

La maturazione in capo al Beneficiario del diritto di ricevere le Azioni oggetto dei Diritti per il relativo Periodo di Maturazione sarà subordinata al verificarsi di entrambe le Condizioni che dovranno di volta in volta sussistere – e saranno verificate dal Consiglio – a ciascuna relativa Data di Verifica e, quindi:

(i) con riferimento alla Prima Condizione relativa al raggiungimento dell'Obiettivo di Performance nel relativo Periodo di Maturazione, coincidente con la data di approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, del bilancio consolidato del Gruppo relativo all'esercizio del Periodo di Maturazione e, (ii) con riferimento alla Seconda Condizione relativa alla sussistenza del Rapporto, la data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio coincidente con il Periodo di Maturazione,.

Maturazione dei diritti alla assegnazione delle Azioni e consegna

Con riferimento a ciascun Periodo di Maturazione, i Diritti di ricevere le Azioni matureranno in capo al Beneficiario progressivamente, subordinatamente alla sussistenza di entrambe le Condizioni, in 4 (quattro) tranche annuali pari al 25% (n. 34.000) del Numero Base di Azioni (136.000).

Successivamente ad ogni Data di Verifica, sarà inviata dal Consiglio di Amministrazione, previa verifica del Comitato Remunerazione, al Beneficiario la Comunicazione di Maturazione contenente le informazioni relative (i) all'esistenza del Rapporto ed all'eventuale raggiungimento degli Obiettivi di Performance, e (ii) al numero di Azioni Maturate di volta in volta.

Pertanto con riferimento a ciascun Periodo di Maturazione - a condizione che il 20% del Bonus spettante per il raggiungimento degli Obiettivi di Performance sia superiore alla Soglia Base e che il Rapporto sia ancora in essere – il Beneficiario alla relativa Data di Verifica (rispettivamente approvazione bilancio 2025, approvazione del bilancio 2026, approvazione del bilancio 2027, approvazione del bilancio 2028) maturerà il diritto di ricevere un quantitativo di Azioni – variabile da un minimo n. 13.000 azioni fino a un massimo di 34.000 per Periodo di Maturazione proporzionato all'ammontare di Bonus differito accantonato sulla base di nove soglie oltre la Soglia Base secondo la seguente tabella:

Misura Bonus differito Numero Azioni Maturate
accantonato in euro
0-100.000 0
100.001-150.000 13.000
175.001-200.000 16.000
200.001-225.000 19.000
225.001-250.000 22.000
250.001-275.000 25.000
275.001-300.000 28.000
300.001-325.000 31.000
Oltre 325.001 34.000

Malus e claw back

Nel Regolamento saranno previste clausole di Malus e Claw Back, in ricorrenza di determinate circostanze stabilite dal Consiglio di Amministrazione, tra cui quantomeno le seguenti:

a) il Beneficiario abbia posto in essere condotte dolose o gravemente colpose che hanno determinato danni patrimoniali o d'immagine alla Società o alle Società Controllate o al Gruppo;

b) il Beneficiario abbia influenzato, con proprie condotte dolose o gravemente colpose, il raggiungimento degli Obiettivi di Performance del Piano;

c) gli Obiettivi di Performance siano stati conseguiti sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati.

Per le ulteriori modalità di attuazione si rimanda ai paragrafi precedenti.

4.6 l'indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall'esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa società o a terzi;

I Diritti e tutti i diritti in essi incorporati, sono strettamente personali e nominativi ed essi sono, pena la immediata decadenza per il Beneficiario di tali Diritti che ne abbia tentato il trasferimento o l'assoggettamento a vincolo, intrasferibili e non negoziabili (fatta salva la trasmissibilità mortis causa) e quindi impignorabili e non utilizzabili a fronte di debiti o contratti assunti dal Beneficiario nei confronti della Società, del Gruppo ovvero di soggetti terzi.

Tutte le Azioni maturate cono soggette a un Periodo di Lock-Up di quattro anni dalle rispettive date di effettiva consegna al Beneficiario.

Durante il Periodo di Lock-Up le Azioni consegnate sono soggette a vincolo di inalienabilità, salvo eventuali deroghe autorizzate dal Consiglio di Amministrazione sentito il Comitato Remunerazione per richieste motivate da ragioni di stretta e documentata necessità avanzate dal Beneficiario.

4.7 la descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione dei piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti finanziari rivenienti dall'esercizio di tali opzioni.

Non applicabile, n quanto il Piano non contempla le ipotesi indicate.

4.8 la descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro.

Il diritto alla maturazione delle Azioni è funzionalmente collegato, tra l'altro, al permanere del Rapporto tra il Beneficiario e il Gruppo. Pertanto, in caso di cessazione del Rapporto prima della maturazione, troveranno applicazione le previsioni di cui al presente paragrafo.

(a) Eventi di Bad Leaver

Qualora il Rapporto cessi in conseguenza di un Evento Bad, il Beneficiario decade automaticamente dai Diritti e dal diritto di ricevere Azioni Maturate e potrà conservare solo le Azioni Maturate che gli siano già state consegnate alla data in cui si è verificato l'Evento Bad Leaver.

(b) Eventi di Good Leaver

Qualora il Rapporto cessi in conseguenza di un Evento Good Leaver il Beneficiario decade automaticamente dai Diritti e dal diritto di ricevere Azioni Maturate e potrà (i) conservare le Azioni Maturate che gli siano già state consegnate alla data in cui si è verificato l'Evento Good Leaver e (ii) ricevere il pro-rata delle Azioni Maturate relative all'anno in corso in cui si verifica l'Evento di Good Leaver.

(c) Altri casi di cessazione del Rapporto

In tutti i casi di cessazione del Rapporto diversi da quelli di cui ai paragrafi precedenti, il Beneficiario (o i suoi eredi) potrà eventualmente mantenere il diritto alla maturazione solo previa deliberazione in tal senso da parte del Consiglio di Amministrazione, cui spetterà ogni relativa determinazione a propria discrezione.

(d) Modifica della posizione ricoperta all'interno del Gruppo

A seguito della modifica della posizione ricoperta dal Beneficiario all'interno del Gruppo, il Consiglio di Amministrazione valuterà la necessità di un'eventuale rettifica del numero dei Diritti al Beneficiario stesso ed avrà facoltà di provvedere in tal senso.

In ogni caso ove ne ricorrano i presupposti, l'estinzione dei predetti diritti avverrà automaticamente, senza necessità di comunicazione o formalità alcuna e a fare data dal momento stesso della cessazione del rapporto (collaborazione, lavoro subordinato), rappresentata per patto espresso dalla data in cui inizia l'eventuale periodo di preavviso.

4.9 l'indicazione di altre eventuali cause di annullamento dei piani.

Attualmente non sono previste altre eventuali cause di annullamento del Piani.

Resta comunque inteso che il Consiglio di Amministrazione al quale sono attribuiti tutti i poteri

richiesti per dare attuazione al Piano, apportandovi ogni modifica e/o integrazione necessaria per il perseguimento degli obiettivi che con il Piano si intendono raggiungere, ha facoltà di procedere in caso di mutamento della normativa applicabile o al verificarsi di situazioni straordinarie e non previste e, comunque, ove ne ravvisi la opportunità, di annullare il Piano a propria insindacabile discrezione.

4.10 le motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della società, degli strumenti finanziari oggetto dei piani, disposto ai sensi degli articolo 2357 e ss. del codice civile; i beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto.

Non è previsto un "riscatto", da parte della Società, degli strumenti finanziari oggetto del Piano.

4.11 gli eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l'acquisto delle azioni ai sensi dell'art. 2358 del codice civile.

Non applicabile.

4.12 l'indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascuno strumento del piano.

L'onere atteso per la Società è rappresentato dal fair value delle Azioni a servizio del Piano che sarà puntualmente determinato alla Data di Assegnazione. L'informazione relativa al costo complessivo del Piano sarà fornita con le modalità e nei termini indicati dall'art. 84-bis comma 5 lett. a) del Regolamento Emittenti.

4.13 l'indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dai piani di compenso. Il numero massimo di Azioni a servizio del Piano – pari a n. 136.000 – corrisponde a una percentuale pari 0,169% dell'attuale capitale sociale.

Tutte le Azioni a servizio del Piano saranno Azioni presenti nel portafoglio della Società e, dunque, non vi saranno effetti diluitivi sul capitale.

Con particolare riferimento all'attribuzione di azioni

4.14 gli eventuali limiti previsti per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali.

Non sono previsti limiti di esercizio dei diritti di voto né in relazione alla attribuzione di diritti patrimoniali inerenti le Azioni rivenienti dal Piano.

4.15 nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valore a loro attribuibile.

Non applicabile.

Con particolare riferimento alle stock option

4.16-4.23

Non applicabili.

4.24 Tabelle

Le Tabelle previste dal paragrafo 4.24 dello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.

* * *

Il documento completo redatto ai sensi dell'art. 84-bis, comma 1, del Regolamento Emittenti, è disponibile dalla data odierna sul sito della Società www.elengroup.com sezione Governance/documenti assembleari/2025/ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA 29 aprile 2025 – 6 maggio 2025 ed esso verrà aggiornato nel rispetto dei termini previsti dalla normativa vigente.

* * *

Tutto ciò premesso il Consiglio sottopone alla approvazione degli azionisti la seguente proposta di delibera

"L'assemblea degli azionisti di El.En. S.p.A., con sede in Calenzano, Via Baldanzese n.c. 17, presa visione della relazione degli amministratori redatta anche ai sensi degli artt. 114-bis, comma 3, D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti 11971/99,

approva

  • a) ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del d.lgs.24 febbraio 1998 n. 58, l'istituzione di un nuovo piano di incentivazione denominato "Piano di Stock Grant 2025-2028 destinato al direttore generale di El.En. s.p.a." avente le caratteristiche (ivi compresi condizioni e presupposti di attuazione) indicate nel documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84 bis, comma 1, del Regolamento Emittenti Consob;
  • b) che al servizio del Piano siano destinate massime n. 136.000 di Azioni, pari al 0,169% del capitale sociale di El.En. S.p.A. mediante utilizzo di azioni proprie in portafoglio della Società e/o di nuove azioni acquistate sul mercato in conformità alle autorizzazioni assembleari di acquisto di azioni proprie;
  • c) di conferire al Consiglio di Amministrazione ogni potere necessario o opportuno per dare esecuzione al "Piano di Stock Grant 2025-2028 destinato al direttore generale di El.En. s.p.a.", in particolare a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, ogni potere per, adottare il regolamento del piano, in relazione ad ogni periodo di maturazione, determinare il quantitativo di diritti alla maturazione delle azioni ordinarie da assegnare al direttore generale, definire gli obiettivi di performance, verificare il raggiungimento degli obiettivi di performance per l'attribuzione delle azioni ordinarie, procedere alle assegnazioni al beneficiario delle azioni ordinarie, nonché compiere ogni atto, adempimento, formalità, comunicazione che siano necessari o opportuni ai fini della gestione e/o attuazione del piano medesimo e apportare al piano e al relativo regolamento le modifiche e le integrazioni ritenute più opportune, autonomamente e senza necessità di ulteriori approvazioni dell'assemblea, laddove ritenuto necessario o opportuno per mantenere quanto più possibile invariati, nei limiti consentiti dalla normativa di volta in volta vigente, i contenuti essenziali del Piano e i diritti del beneficiario, eventualmente anche al fine di tenere conto di eventuali modifiche legislative;
  • d) di dare facoltà al Consiglio di Amministrazione di delegare al presidente e ai consiglieri delegati di El.En. s.p.a., i propri poteri in merito alla esecuzione e applicazione del "Piano di Stock Grant 2025-2028" destinato al direttore generale di El.En. s.p.a. anche disgiuntamente fra loro".

* * *

PARTE STRAORDINARIA

Sul primo punto all'ordine del giorno - 1. Modifica dell'art. 20 (Norme di funzionamento del Consiglio di Amministrazione) sezioni E (Delega di poteri) e G (Requisiti di professionalità del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari) dello statuto: previsione delle modalità di nomina del dirigente preposto alla rendicontazione di sostenibilità e dei requisiti di onorabilità e professionalità.

Si tratta di aggiornare lo statuto della Società e, segnatamente, l'art. 20 alla luce della previsione introdotta dall'art. 12 D. Lgs. 6 settembre 2024, n. 125 in relazione alle modalità di designazione del dirigente preposto alla rendicontazione di sostenibilità qualora diverso da quello preposto alla rendicontazione finanziaria e ai requisiti di professionalità richiesti.

L'art. 72 del Regolamento Emittenti Consob, dispone che l'organo di amministrazione, entro il termine di ventun giorni precedenti alla data fissata per l'assemblea convocata per deliberare in merito a modifiche dello statuto come quella proposta, metta a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della società e con le altre modalità indicate dalla Consob, una relazione illustrativa predisposta in conformità all'Allegato 3A, Schema n. 3, del Regolamento Emittenti Consob. Si procede pertanto di seguito a fornire le informazioni richieste.

* * *

1) Le motivazioni delle variazioni proposte

Si ricorda che l'art. 154-bis, comma 5-ter, TUF prevede, per gli emittenti soggetti agli obblighi in materia di rendicontazione di sostenibilità di cui al decreto legislativo adottato in attuazione dell'articolo 13 della legge 21 febbraio 2024, n. 15, che gli organi amministrativi delegati e il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari attestino che la rendicontazione di sostenibilità inclusa nella relazione sulla gestione è stata redatta conformemente agli standard di rendicontazione applicati ai sensi della direttiva 2013/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, e del decreto legislativo adottato in attuazione dell'articolo 13 della legge 21 febbraio 2024, n. 15 e con le specifiche adottate a norma dell'articolo 8, paragrafo 4, del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020.

Tale norma prevede anche che tale attestazione possa essere resa da un dirigente diverso dal dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dotato di specifiche competenze in materia di rendicontazione di sostenibilità, nominato, previo parere obbligatorio dell'organo di controllo, secondo le modalità e nel rispetto dei requisiti di professionalità previsti dallo statuto.

La società quindi, pur avendo già individuato e designato con apposita delibera dell'organo amministrativo, previo parere favorevole dell'organo di controllo un dirigente diverso da quello preposto alla rendicontazione dei documenti contabili societari sebbene in assenza di una precisa disposizione statutaria, come consentito dall'art. 18 del D. Lgs. 125/2024 relativo alle norme transitorie, intende adeguare lo statuto sociale art. 20 lettere E (Delega di poteri) e G (Requisiti di professionalità del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari) alla nuova previsione normativa.

2) esposizione a confronto dell'articolo dello statuto di cui si propone la modifica con illustrazione delle modifiche proposte

Si procede di seguito alla esposizione, a confronto, dell'articolo 20 lettere E e G dello statuto di cui viene proposta la modifica, nel testo vigente e in quello proposto, con la evidenziazione delle variazioni sottoposte alla approvazione della assemblea: nella colonna di sinistra, in corsivo il testo di cui si propone la eliminazione e nella colonna di destra, in grassetto, il testo di cui si propone la introduzione. Resta inteso che il restante testo dell'art. 20 non menzionato rimane invariato.

TESTO ATTUALE TESTO PROPOSTO
Articolo 20 Articolo 20
Norme di funzionamento del Consiglio di Amministrazione Norme di funzionamento del Consiglio di Amministrazione

E - Delega di poteri E - Delega di poteri
Il Consiglio di Amministrazione può delegare le proprie Il Consiglio di Amministrazione può delegare le proprie
attribuzioni ad un Comitato Esecutivo, composto da alcuni dei suoi attribuzioni ad un Comitato Esecutivo, composto da alcuni dei suoi
componenti, o ad uno o più Consiglieri determinando il contenuto, componenti, o ad uno o più Consiglieri determinando il contenuto,
i limiti e le eventuali modalità di esercizio della delega. La i limiti e le eventuali modalità di esercizio della delega. La
composizione e le modalità di funzionamento del Comitato composizione e le modalità di funzionamento del Comitato
Esecutivo sono stabilite dal Consiglio di Amministrazione all'atto Esecutivo sono stabilite dal Consiglio di Amministrazione all'atto
della relativa istituzione. Non possono essere delegate le della relativa istituzione. Non possono essere delegate le
attribuzioni indicate nell'art. 2381, comma 3, c.c. e quelle non attribuzioni indicate nell'art. 2381, comma 3, c.c. e quelle non
delegabili ai sensi delle altre leggi vigenti. Le cariche di Presidente delegabili ai sensi delle altre leggi vigenti. Le cariche di Presidente
e Vice-Presidente sono cumulabili con quella di Amministratore e Vice-Presidente sono cumulabili con quella di Amministratore
Delegato. Delegato.
Il Comitato Esecutivo e gli Amministratori Delegati riferiscono al Il Comitato Esecutivo e gli Amministratori Delegati riferiscono al
Consiglio di Amministrazione, e al Collegio Sindacale, almeno Consiglio di Amministrazione, e al Collegio Sindacale, almeno
trimestralmente sulla attività svolta nell'esercizio delle deleghe trimestralmente sulla attività svolta nell'esercizio delle deleghe
loro conferite, sul generale andamento della gestione e sulla sua loro conferite, sul generale andamento della gestione e sulla sua
prevedibile evoluzione, nonché, entro la prima successiva riunione prevedibile evoluzione, nonché, entro la prima successiva riunione
di quest'ultimo, sulle operazioni di maggior rilievo economico, di quest'ultimo, sulle operazioni di maggior rilievo economico,
finanziario e patrimoniale eseguite dalla Società o da sue finanziario e patrimoniale eseguite dalla Società o da sue
controllate. controllate.
In particolare evidenziano tempestivamente le operazioni in In particolare evidenziano tempestivamente le operazioni in
potenziale conflitto di interessi, quelle con parti correlate, e quelle potenziale conflitto di interessi, quelle con parti correlate, e quelle
che siano atipiche o inusuali rispetto alla normale gestione che siano atipiche o inusuali rispetto alla normale gestione
d'impresa. d'impresa.
Sono riservate in via esclusiva alla competenza del Consiglio di Sono riservate in via esclusiva alla competenza del Consiglio di
Amministrazione: Amministrazione:
- la determinazione degli indirizzi generali di gestione e la - la determinazione degli indirizzi generali di gestione e la
vigilanza sul generale andamento della gestione con particolare vigilanza sul generale andamento della gestione con particolare
attenzione alle situazioni di conflitto di interessi; attenzione alle situazioni di conflitto di interessi;
- l'esame e la approvazione di piani strategici, industriali e - l'esame e la approvazione di piani strategici, industriali e
finanziari della Società e della struttura societaria del gruppo del finanziari della Società e della struttura societaria del gruppo del
quale essa è alla guida, nonché la definizione della natura e del quale essa è alla guida, nonché la definizione della natura e del
livello di rischio compatibili con gli obiettivi strategici prefissati; livello di rischio compatibili con gli obiettivi strategici prefissati;
- la attribuzione, e la revoca, di deleghe a consiglieri o al comitato - la attribuzione, e la revoca, di deleghe a consiglieri o al comitato
esecutivo con la definizione del contenuto, dei limiti, delle esecutivo con la definizione del contenuto, dei limiti, delle
modalità di esercizio nonché la adozione di accorgimenti tesi ad modalità di esercizio nonché la adozione di accorgimenti tesi ad
evitare in concreto la concentrazione eccessiva del potere e evitare in concreto la concentrazione eccessiva del potere e
responsabilità della gestione della società; responsabilità della gestione della società;
- la determinazione della remunerazione degli organi delegati, del - la determinazione della remunerazione degli organi delegati, del
Presidente e dei consiglieri investiti di particolari cariche, nonché,
qualora non vi abbia già provveduto l'Assemblea, la suddivisione
Presidente e dei consiglieri investiti di particolari cariche, nonché,
qualora non vi abbia già provveduto l'Assemblea, la suddivisione
del compenso globale spettante ai singoli componenti del del compenso globale spettante ai singoli componenti del
Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo; Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo;
- l'istituzione di Comitati e Commissioni determinandone la - l'istituzione di Comitati e Commissioni determinandone la
competenza, le attribuzioni e le modalità di funzionamento, anche competenza, le attribuzioni e le modalità di funzionamento, anche
allo scopo di modellare la forma di governo societaria su quanto allo scopo di modellare la forma di governo societaria su quanto
stabilito nei codici di autoregolamentazione delle società quotate; stabilito nei codici di autoregolamentazione delle società quotate;
- l'approvazione, di norma, preventiva, di operazioni aventi un - l'approvazione, di norma, preventiva, di operazioni aventi un
significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale e significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale e
finanziario, con particolare riferimento alle operazioni con parti finanziario, con particolare riferimento alle operazioni con parti
correlate, a quelle nelle quali un consigliere sia portatore di correlate, a quelle nelle quali un consigliere sia portatore di
interesse proprio o di terzi o che siano inusuali o atipiche; interesse proprio o di terzi o che siano inusuali o atipiche;
- la verifica dell'adeguatezza alla natura e alle dimensioni della - la verifica dell'adeguatezza alla natura e alle dimensioni della
Società dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile Società dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile
generale predisposto dagli organi delegati. generale predisposto dagli organi delegati.
L'organo amministrativo può, inoltre, nominare direttori generali L'organo amministrativo può, inoltre, nominare direttori generali
determinandone mansioni e poteri e potrà anche nominare determinandone mansioni e poteri e potrà anche nominare
procuratori per singoli atti o categorie di atti. procuratori per singoli atti o categorie di atti.
L'organo amministrativo nomina, previo parere del collegio L'organo amministrativo nomina, previo parere del collegio
sindacale, e revoca il dirigente preposto alla redazione dei sindacale, e revoca il dirigente preposto alla redazione dei
documenti contabili societari il quale deve possedere i requisiti di documenti contabili societari e il dirigente proposto alla
seguito specificati e al quale sono attribuiti i poteri e le prerogative rendicontazione di sostenibilità i quali devono possedere i
stabiliti dalla legge.
(omissis).
requisiti di seguito specificati e ai quali sono attribuiti i rispettivi
poteri e prerogative stabiliti dalla legge.
(omissis)
G - Requisiti di professionalità del dirigente preposto alla G - Requisiti di professionalità del dirigente preposto alla
redazione dei documenti contabili societari redazione dei documenti contabili societari e alla
rendicontazione di sostenibilità

3) valutazioni dell'organo amministrativo in ordine alla eventuale ricorrenza del diritto di recesso il consiglio ritiene che stante la portata della modifica non ricorra ai sensi dell'art. 2437 c.c. alcuno dei presupposti ivi contemplati per l'esercizio di detto diritto.

Tutto ciò premesso il Consiglio sottopone alla approvazione degli azionisti la seguente proposta di delibera

"L'assemblea degli azionisti della El.En. Società per azioni con sede in Calenzano (FI) via Baldanzese n.c. 17, udita la relazione del Consiglio di Amministrazione,

approva

1. di modificare l'art. 20 lettere E e G dello statuto sociale sostituendole con la seguente previsione: "E - Delega di poteri

Il Consiglio di Amministrazione può delegare le proprie attribuzioni ad un Comitato Esecutivo, composto da alcuni dei suoi componenti, o ad uno o più Consiglieri determinando il contenuto, i limiti e le eventuali modalità di esercizio della delega. La composizione e le modalità di funzionamento del Comitato Esecutivo sono stabilite dal Consiglio di Amministrazione all'atto della relativa istituzione. Non possono essere delegate le attribuzioni indicate nell'art. 2381, comma 3, c.c. e quelle non delegabili ai sensi delle altre leggi vigenti. Le cariche di Presidente e Vice-Presidente sono cumulabili con quella di Amministratore Delegato.

Il Comitato Esecutivo e gli Amministratori Delegati riferiscono al Consiglio di Amministrazione, e al Collegio Sindacale, almeno trimestralmente sulla attività svolta nell'esercizio delle deleghe loro conferite, sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché, entro la prima successiva riunione di quest'ultimo, sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale eseguite dalla Società o da sue controllate.

In particolare evidenziano tempestivamente le operazioni in potenziale conflitto di interessi, quelle con parti correlate, e quelle che siano atipiche o inusuali rispetto alla normale gestione d'impresa. Sono riservate in via esclusiva alla competenza del Consiglio di Amministrazione:

- la determinazione degli indirizzi generali di gestione e la vigilanza sul generale andamento della gestione con particolare attenzione alle situazioni di conflitto di interessi;

- l'esame e la approvazione di piani strategici, industriali e finanziari della Società e della struttura societaria del gruppo del quale essa è alla guida, nonché la definizione della natura e del livello di rischio compatibili con gli obiettivi strategici prefissati;

- la attribuzione, e la revoca, di deleghe a consiglieri o al comitato esecutivo con la definizione del contenuto, dei limiti, delle modalità di esercizio nonché la adozione di accorgimenti tesi ad evitare in concreto la concentrazione eccessiva del potere e responsabilità della gestione della società;

- la determinazione della remunerazione degli organi delegati, del Presidente e dei consiglieri investiti di particolari cariche, nonché, qualora non vi abbia già provveduto l'Assemblea, la

suddivisione del compenso globale spettante ai singoli componenti del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo;

- l'istituzione di Comitati e Commissioni determinandone la competenza, le attribuzioni e le modalità di funzionamento, anche allo scopo di modellare la forma di governo societaria su quanto stabilito nei codici di autoregolamentazione delle società quotate;

- l'approvazione, di norma, preventiva, di operazioni aventi un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale e finanziario, con particolare riferimento alle operazioni con parti correlate, a quelle nelle quali un consigliere sia portatore di interesse proprio o di terzi o che siano inusuali o atipiche;

- la verifica dell'adeguatezza alla natura e alle dimensioni della Società dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile generale predisposto dagli organi delegati.

L'organo amministrativo può, inoltre, nominare direttori generali determinandone mansioni e poteri e potrà anche nominare procuratori per singoli atti o categorie di atti.

L'organo amministrativo nomina, previo parere del collegio sindacale, e revoca il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e il dirigente proposto alla rendicontazione di sostenibilità, i quali devono possedere i requisiti di seguito specificati e ai quali sono attribuiti i rispettivi poteri e prerogative stabiliti dalla legge.

(omissis)

G - Requisiti di professionalità del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e alla rendicontazione di sostenibilità

Il soggetto designato quale dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari e quello designato alla rendicontazione di sostenibilità devono possedere i requisiti di onorabilità previsti dalla legge per sindaci e amministratori, caratteristiche e requisiti professionali, sia in termini di preparazione e formazione, sia in termini di esperienze lavorative maturate, adeguate allo svolgimento dell'incarico loro affidato.".

2. di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso al presidente e ai consiglieri delegati, in via disgiunta e con facoltà di sub-delega, ogni più ampio potere per provvedere alle pubblicazioni richieste ai sensi di legge e per introdurre nella delibera come sopra assunta, al testo del presente verbale e suoi allegati, le eventuali modifiche, soppressioni od integrazioni, di carattere non sostanziale, che si rendessero necessarie ai fini dell'iscrizione delle presenti delibere nel Registro delle Imprese o comunque richieste dalla società di gestione del mercato di riferimento."

* * *

A far data da oggi la presente documentazione resta depositata presso la sede sociale, Borsa Italiana s.p.a., sul sito internet della società www.elengroup.com sez. Governance/documenti assembleari/2025/ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA 29 APRILE 2025 – 6 MAGGIO 2025 sul sito di stoccaggio autorizzato a disposizione dei soci i quali hanno la facoltà di prenderne visione e, a spese proprie, di ottenerne copia cartacea.

Calenzano, 28 marzo 2025

Per il Consiglio di Amministrazione Il presidente Ing. Gabriele Clementi

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