Interim / Quarterly Report • Sep 11, 2025
Interim / Quarterly Report
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Sede Legale in Calenzano (FI) – Via Baldanzese n. 17 Capitale sociale sottoscritto e versato: € 2.607.406,75(*) Iscritta presso il Registro delle Imprese di Firenze al n. 03137680488
(*) Alla data di approvazione del presente documento

(alla data di approvazione della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025)
PRESIDENTE E CONSIGLIERE DELEGATO
Gabriele Clementi
CONSIGLIERE DELEGATO
Andrea Cangioli
CONSIGLIERI
Fabia Romagnoli
Michele Legnaioli
Alberto Pecci
Roberta Pecci
Giovanna D'Esposito
PRESIDENTE
Carlo Carrera
SINDACI EFFETTIVI
Paolo Caselli
Rita Pelagotti
Enrico Romagnoli
Caterina Delibassis
Società di revisione EY S.p.A.

GRUPPO EL.EN.
RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 10 settembre 2025, redatta in forma consolidata ai sensi dell'art. 154-ter D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 (TUF) e successive modifiche e integrazioni, è stata predisposta nel rispetto degli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea.
Con IFRS si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC).
Nella presente relazione, redatta in accordo con le disposizioni dello IAS 34 – Bilanci intermedi, sono stati adottati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 ad eccezione dei principi contabili internazionali entrati in vigore a partire dal 1° gennaio 2025 illustrati nelle Note illustrative – paragrafo "Principi contabili e criteri di valutazione".
Tutti gli importi sono espressi in migliaia di euro, se non diversamente indicato.

Nata nel 1981 dall'intuizione di un professore universitario e un suo studente, El.En. si è sviluppata negli anni dando vita ad un articolato e dinamico gruppo industriale specializzato nella produzione, ricerca e sviluppo, distribuzione e vendita di sistemi laser.
Il laser, acronimo di "Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation" (in italiano "amplificazione di luce mediante emissione stimolata di radiazione") affascinante tecnologia inventata nel 1960, rappresenta il fulcro tecnologico del gruppo. Questa emissione luminosa dalle caratteristiche così particolari (monocromaticità, coerenza, brillanza) ha trovato e sta trovando un numero crescente di applicazioni che hanno dato vita a veri e propri settori industriali e in altri hanno radicalmente cambiato il modo di operare. Telecomunicazioni, sensoristica, stampanti, litografie, rilevazioni atmosferiche, sistemi di visione avanzata, numerosi processi nella manifattura industriale, numerose applicazioni medicali ed estetiche hanno potuto beneficiare di innovazioni rese disponibili dalla versatilità, precisione e affidabilità di sistemi laser. La ricerca scientifica e quella industriale applicata troveranno ancora innovative applicazioni per la tecnologia laser di cui potremo direttamente e indirettamente beneficiare.
Tra le molteplici tipologie di sorgenti e applicazioni laser ad oggi sviluppate, il gruppo si è specializzato nella realizzazione di sistemi per due settori: sistemi laser per la medicina e per l'estetica, che chiamiamo settore Medicale, e sistemi laser per le lavorazioni manifatturiere, che chiamiamo settore Industriale. Ciascuno dei due settori presenta al suo interno svariati segmenti differenziati tra loro per la specifica applicazione del sistema laser e quindi per le specifiche tecnologie sottostanti e per la tipologia dell'utente. Ne segue che l'attività del gruppo, genericamente definita produzione di sorgenti e sistemi laser, presenta al suo interno una notevole varietà di prodotti che servono numerose tipologie di clientela, anche in virtù della presenza globale del gruppo che lo porta a adeguarsi alle peculiarità che ogni regione del mondo ha nell'adozione delle nostre tecnologie.
Il gruppo ha assunto nel tempo la struttura che lo caratterizza oggi mediante la costituzione di nuove società e l'acquisizione del controllo di altre. Le attività sono condotte da questo articolato gruppo di società che operano nella produzione, ricerca e sviluppo, distribuzione e vendita di sistemi laser. Specifici business, a volte riferiti ad un singolo mercato geografico, a volte ad una nicchia merceologica particolare, a volte ad un ambito di attività più esteso e trasversale a tecnologie, applicazioni e mercati geografici, sono gestiti da strutture operative e società ad essi dedicate. L'attività delle società del gruppo è coordinata dalla capogruppo in modo che risorse adeguate siano messe a disposizione dei singoli business per servire al meglio i mercati di riferimento sfruttando la dinamicità e la flessibilità delle singole unità di business, senza perdere i vantaggi di una gestione coordinata di alcune risorse.
L'ampiezza dell'offerta e la capacità di segmentare taluni mercati per massimizzare la quota complessivamente detenuta dal gruppo, assieme all'opportunità di coinvolgere competenze manageriali in qualità di soci di minoranza, sono alla base dell'articolazione societaria del gruppo. La numerosità delle società che ne fanno parte deve essere sempre ricondotta alla lineare suddivisione dell'attività, che individuiamo, anche per finalità di reporting ma soprattutto di indirizzo strategico, come segue:

| SETTORE MEDICALE | ||||
|---|---|---|---|---|
| Estetica | ||||
| Chirurgia | ||||
| Terapia | ||||
| Service Medicale | ||||
Associate alla vendita di sistemi sono le attività di service post-vendita, indispensabile supporto all'installazione, manutenzione e corretto utilizzo dei nostri sistemi laser e fonte rilevante di ricavi per pezzi di ricambio, consumabili e servizi di assistenza tecnica. La vendita di consumabili per il settore chirurgico, nello specifico fibre ottiche sterili usate nelle operazioni chirurgiche di urologia, sta assumendo una rilevanza crescente nell'ambito dei ricavi del post-vendita.
L'articolazione del gruppo in numerose società riflette anche la strategia di distribuzione dei prodotti e di organizzazione delle attività di ricerca e sviluppo e di marketing. Nel settore medicale la strategia di integrazione delle società acquisite o costituite negli anni (Deka, Asclepion, Quanta System ed Asa) ha seguito un approccio peculiare ed originale per il nostro settore: ognuna di queste società del gruppo ha mantenuto la propria specifica caratterizzazione per tecnologie elettive sviluppate e gamma di prodotti, con i marchi e le reti di distribuzione indipendenti dalle altre società del gruppo, costituendo una vera e propria business unit con un proprio posizionamento strategico e di mercato. Ciascuna ha inoltre potuto godere della cross fertilization che ogni nucleo di ricerca ha operato sugli altri, rendendo disponibili le proprie tecnologie elettive anche alle altre società del gruppo. Tale strategia, pur presentando una certa complessità di gestione, ha consentito la crescita del gruppo facendone, nella sua articolazione, una tra le più importanti realtà del mercato delle applicazioni laser medicali. Consapevoli della rilevanza che l'approccio multimarca e multi-R&D ha avuto per la crescita del gruppo, sentiamo allo stesso tempo l'esigenza di rendere sempre più strettamente coordinate tra di loro le attività delle business unit del settore medicale, favorendo, laddove le circostanze lo consentono, le attività congiunte anche nella distribuzione, come in Italia dove il brand "Renaissance" riunisce in un'unica organizzazione Deka, Quanta System e Asclepion, e nell'area DACH dove Asclepion ha creato reti di distribuzione dedicate anche alla vendita di sistemi di Quanta System e Deka .
Pur avendo nella tecnologia laser un fattore comune, condividendo numerosi componenti strategici e talune attività a livello di produzione e R&D, i due settori Medicale ed Industriale si rivolgono a mercati molto diversi. Le attività al loro interno sono organizzate in modo da soddisfare le esigenze profondamente diverse della clientela dei due settori. A ciascun mercato corrisponde inoltre una dinamica specifica della domanda e un'aspettativa di crescita legata a fattori chiave diversi.
Per ambedue i settori le previsioni di crescita a medio termine sono positive. Nel settore medicale è in costante aumento la domanda di trattamenti estetici e medicali da parte di una popolazione che tende nella media ad invecchiare e a voler limitare sempre più gli effetti dell'invecchiamento. Aumenta altresì la richiesta di tecnologie in grado di minimizzare i tempi di intervento e degenza in talune operazioni chirurgiche, o di aumentarne l'efficacia riducendone l'impatto sul paziente (mininvasività) ed i costi complessivi. Per il settore industriale i sistemi laser costituiscono uno strumento sempre più indispensabile per le produzioni manifatturiere, mettendo a disposizione tecnologie flessibili ed innovative per le aziende che competono sui mercati internazionali e che vogliono innalzare i loro standard qualitativi e aumentare la produttività. Pur insistendo quindi sul mercato tradizionale della manifattura, i sistemi laser ne costituiscono una componente hi-tech che, grazie alla continua innovazione del prodotto laser e dei processi che i laser permettono di mettere a punto, continua a presentare interessanti prospettive di crescita.

In generale, in presenza delle ottime prospettive di crescita dei mercati di riferimento sul medio lungo termine, il gruppo riesce ad acquisire quote di mercato e a creare nuove nicchie applicative grazie all'innovazione. L'ampiezza della gamma di prodotti offerti, la capacità di innovarla continuamente per conformarla alle esigenze del mercato o ancor meglio crearne di nuove, sono i nostri fattori critici di successo. Il Gruppo El.En. ha avuto ed ha la capacità di eccellere in queste attività. La sezione dedicata alle attività di ricerca e sviluppo documenta e testimonia la loro centralità nell'ambito delle attività del gruppo e la grande attenzione che viene posta a dedicare le opportune risorse a quanto occorre a garantire la prosperità del gruppo negli anni a venire.

Al 30/06/2025 la struttura del Gruppo è la seguente:


Il Gruppo El.En. utilizza alcuni indicatori alternativi di performance che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione dell'andamento del Gruppo. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dal gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e il saldo ottenuto potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
Tali indicatori alternativi di performance, determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli indicatori alternativi di performance emessi dall'ESMA/2015/1415 e adottati dalla CONSOB con comunicazione nr. 92543 del 3 dicembre 2015, si riferiscono solo alla performance del periodo contabile oggetto del presente documento e dei periodi posti a confronto.
Il Gruppo utilizza i seguenti indicatori alternativi di performance per valutare l'andamento economico:
Il Gruppo utilizza quali indicatori alternativi di performance per valutare la propria capacità di far fronte ad obbligazioni di natura finanziaria:

Sono stati individuati i seguenti indicatori di performance allo scopo di fornire informazioni aggiuntive in merito alla struttura patrimoniale, finanziaria e reddituale del gruppo:
| 30/06/25 | 30/06/24 | |
|---|---|---|
| Indici di redditività (*): | ||
| ROE (Utile netto quota gruppo / Capitale Proprio) |
9,8% | 16,5% |
| ROI (Reddito operativo / Totale attivo) |
9,9% | 10,0% |
| ROS (Reddito operativo / Ricavi) |
12,1% | 13,7% |
| Indici di struttura: | ||
| Elasticità degli impieghi (Attività correnti / Totale attivo) |
0,64 | 0,80 |
| Indebitamento (Totale passivo / Totale attivo) |
0,42 | 0,48 |
| Leverage ((Patrimonio netto + Debiti finanziari) / Patrimonio netto ) |
1,10 | 1,23 |
| Current Ratio (Attivo corrente / Passivo corrente) |
2,86 | 1,90 |
| Copertura passività correnti ((Crediti correnti + Disponibilità liquide+Titoli) / Passivo corrente) |
1,78 | 1,19 |
| Quick ratio ((Disponibilità liquide+Titoli) / Passivo corrente) |
0,84 | 0,51 |
(*) Per le situazioni infrannuali gli importi economici sono stati annualizzati
Per una più chiara lettura della tabella sopra esposta e in considerazione delle disposizioni in materia di indicatori alternativi di performance riteniamo opportuno indicare la seguente definizione riconducibile ai prospetti di bilancio:

Il primo semestre del 2025 si è chiuso per il gruppo con un buon aumento del fatturato consolidato, che ha superato i 285 milioni di euro (+5,11%) confermando l'andamento positivo del primo trimestre. Il risultato operativo consolidato è stato pari a 34,6 milioni di euro, pari al 12,1% sul fatturato, rispetto al 37,3 milioni di euro registrati nel primo semestre del 2024. Il risultato delle continuing operations segna una maggior flessione per effetto delle differenze cambi passive e della posta straordinaria da 5 milioni di euro circa che aveva contribuito al risultato del 2024. Il risultato netto di competenza del gruppo risente invece della maggior perdita registrata dalle attività in corso di dismissione e si attesta a 17,9 milioni, in calo rispetto ai 27,3 milioni del 2024.
Ricordiamo che le attività in corso di cessione, che come descritto in altre sezioni di questa relazione sono state poi cedute nel mese di luglio 2025, sono le società del gruppo che operano sul territorio cinese nel settore dei sistemi laser per il taglio del metallo, facenti capo alla Penta Laser Zhejiang.
L'andamento dei ricavi è stato positivo in ambedue i settori di riferimento, sia nel settore medicale (+5,7%) che nel settore industriale (+3,7%), e si allinea nel complesso alle aspettative per il periodo.
Nel settore medicale le vendite di sistemi hanno segnato un buon incremento in tutti i principali segmenti, ed in particolare per le applicazioni chirurgiche. Si mantiene molto soddisfacente l'andamento delle vendite per consumabili e servizi post-vendita sostenute in particolare dalle vendite di fibre ottiche monouso per le applicazioni chirurgiche, che mantiene la crescita dei ricavi per service al di sopra del 5% nonostante la perdita del fatturato dei contratti di service della giapponese Withus la cui quota di maggioranza è stata ceduta nel febbraio 2025.
Nel settore industriale il segmento Taglio (che non comprende più le società cinesi) si è mantenuto in crescita di oltre il 6%, grazie all'ottimo risultato delle vendite della filiale brasiliana e anche al contributo inorganico di Nexam, società dedicata alla fabbricazione di sistemi di automazione per gli impianti laser di Cutlite, la cui maggioranza è stata acquisita all'inizio del 2025. Buono anche l'andamento di Lasit nel segmento della marcatura, con l'aumentato peso delle filiali, mentre più difficoltoso è stato l'andamento per Ot-las e per l'area industriale di El.En. che si evidenzia nella riduzione del fatturato per le sorgenti per applicazioni industriali. Il fatturato per service post-vendita è rimasto stabile.
Quanto al risultato operativo, il contributo del settore medicale rimane preponderante e si consolida mantenendo superiore al 15% la redditività operativa sulle vendite nel settore. Il risultato è migliorato per la maggior parte delle business unit che operano nel settore, Deka, Quanta, Asa, Esthelogue, con la sola tedesca Asclepion a segnare il passo rispetto ai risultati del semestre a confronto. Nell'ambito del settore industriale si registra invece un calo complessivo del risultato operativo: al suo interno la sola area che fa capo a Lasit, impegnata nel mercato dei sistemi di marcatura per identificazione, è riuscita nel semestre a migliorare il risultato operativo rispetto al 2024. Il settore del taglio si deve misurare con un mercato italiano ancora fiacco, mentre le nuove filiali europee di distribuzione e vendita e la neoacquisita Nexam, che porta nel gruppo le sue competenze nella automazione, non possono fornire in questa fase un contributo positivo alla redditività. Le altre attività del settore industriale, la produzione di sorgenti di media potenza da parte di El.En. e i sistemi di marcatura per decorazione proposti da Ot-las attraversano una fase di mercato riflessiva.
Nel settore medicale, in estetica si conferma l'andamento molto favorevole per le applicazioni anti-aging, sia quelle basate sulla tecnologia frazionale a CO2 (Tetra Pro) che quelle che utilizzano altre lunghezze d'onda (Red Touch Pro) o altre sorgenti di energia (Onda Pro) o impulsi ultracorti (Discovery Pico). Il successo dei sistemi dedicati all'anti-aging ha permesso di ovviare alla diminuzione delle vendite nel segmento applicativo principale, la epilazione, che continua ad evidenziare un andamento debole della domanda. Tra le applicazioni chirurgiche sono ancora i sistemi per urologia a registrare un deciso aumento del volume di affari, consolidando la leadership globale di Quanta System. La continua espansione della base installata consente inoltre di allargare la platea degli utilizzatori e quindi il consumo di fibre ottiche sterili, un consumabile il cui volume di affari assume via via dimensioni più ragguardevoli, che nei primi sei mesi del 2025 ha superato i 20 milioni di euro. Molto soddisfacente è stato anche l'andamento di Asa nella fisioterapia, grazie a significative innovazioni incrementali nella gamma di prodotti offerti, e a una più capillare ed efficace copertura dei mercati internazionali ed al rilancio delle vendite sul territorio italiano.
I risultati semestrali illustrati nei paragrafi precedenti rilevano una situazione di mercato complessivamente favorevole nel settore medicale, con un livello di domanda non paragonabile all'intensità del 2022, ma comunque favorevole, grazie soprattutto alla continua innovazione di prodotto che consente alle società del gruppo un posizionamento ottimale come leader di innovazione. È grazie ai risultati nella innovazione e nel supporto di marketing e formazione che accompagna la vendita dei nostri sistemi su tutti i mercati che le nostre strutture operative riescono a rimanere attraenti

per la clientela nonostante le incertezze e difficoltà macroeconomiche di questi mesi. Da questo punto di vista si registrano migliori condizioni di accesso al credito per i nostri clienti grazie all'allentamento della pressione sui tassi di interesse, mentre l'influenza negativa sui mercati per effetto delle guerre, in Ucraina e in Palestina, sembra divenuta ormai una condizione costante a cui il mercato in qualche modo si è adattato. Quali produttori di "capital goods" ovvero di beni che costituiscono per i nostri clienti un investimento di medio termine, spesso molto importante dal punto di vista finanziario, ci troviamo in condizioni più favorevoli nelle fasi congiunturali con minore incertezza e con bassi tassi di interesse, due elementi che concorrono in modo significativo alla determinazione di procedere a un investimento nelle nostre tecnologie.
Le vendite sul mercato americano, il più rilevante mercato estero del gruppo sia nel settore industriale che in quello medicale, si trova oggi in una condizione senza precedenti, determinata dalla introduzione dei dazi che, ad oggi nella misura del 15%, interessano tutte le nostre produzioni. L'effetto combinato della introduzione dei dazi e dell'indebolimento del dollaro americano comporta, a parità di condizioni applicate ai clienti, un aumento dei costi per i nostri clienti ed una diminuzione di fatturato e margini per noi. L'andamento delle vendite USA nei primi sei mesi è stato soddisfacente, ed anche la acquisizione ordini, ma è difficile valutare in che modo i nostri business saranno impattati nei prossimi trimestri e a medio termine. Il nostro obiettivo è di superare le difficoltà grazie alla qualità dei prodotti offerti e delle relazioni commerciali costruite negli anni, contando sulle caratteristiche della nostra offerta, unicità e differenziazione, per mantenere elevata nella clientela la percezione del suo valore.
I flussi di cassa del periodo hanno comportato una riduzione di circa 21 milioni della posizione finanziaria netta, a fronte anche di dividendi pagati per circa 18,6 milioni di euro, di investimenti fissi per circa 9,8 milioni e di investimenti di liquidità temporaneamente immobilizzati per circa 6 milioni. L'andamento stagionalmente espansivo delle varie componenti del circolante ha comportato un assorbimento di cassa, nei sei mesi, di circa 20 milioni di euro. Al 30 giugno la posizione finanziaria netta era pari a 90 milioni di euro circa.
Quanto all'attività cinese in corso di cessione, l'andamento operativo nel semestre ha registrato un ulteriore diminuzione del fatturato che è stato pari a 38 milioni di euro circa, ma anche una riduzione della perdita operativa. Il risultato netto è stato fortemente penalizzato dalla svalutazione della partecipazione in KBF, la società di Shenzhen di cui era stata acquistata una partecipazione di controllo alla fine del 2022 e che ha subito l'andamento deludente del mercato delle batterie per veicoli elettrici. Le informazioni sulla cessione sono fornite nell'apposito paragrafo di questa relazione.
Nel corso del primo semestre il Gruppo ha proseguito le attività intraprese in ambito di sostenibilità, peraltro ricomprese tra gli indicatori di performance rilevanti ai fini dei sistemi di incentivazione della Direzione e di alcuni dirigenti, con un focus prioritario sul miglioramento della rendicontazione e riduzione delle emissioni indirette e sul rafforzamento del monitoraggio della supply chain. Il Gruppo sta inoltre lavorando al potenziamento del controllo interno sulla rendicontazione di sostenibilità, consolidando i presidi già esistenti. Ricordiamo che l'esercizio 2024 ha rappresentato il primo anno di rendicontazione del Gruppo El.En. secondo quanto previsto dal D.lgs. 6 settembre 2024 n. 125, che recepisce la Direttiva Europea CSRD 2022/2464 e include le informazioni previste dal Regolamento (UE) 2020/852 (Taxonomy Regulation).
Il Piano di Sostenibilità 2023–2027, giunto al suo terzo anno di attuazione, alla fine dello scorso anno è stato integrato con alcuni obiettivi specifici e misurabili, allineati alle più recenti disposizioni normative europee, con particolare riferimento alla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e agli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). Il Piano continua a focalizzarsi su tematiche strategiche quali la lotta ai cambiamenti climatici, l'economia circolare, la promozione di una catena di fornitura responsabile, la valorizzazione del capitale umano e il contributo alle comunità locali, riaffermando l'impegno del Gruppo El.En. verso uno sviluppo sostenibile in cui la responsabilità ambientale e sociale sia parte integrante del modello di business.
La tabella seguente illustra la suddivisione del fatturato nei primi sei mesi del 2025 tra i settori di attività del gruppo, confrontata con l'analoga suddivisione per il medesimo periodo dello scorso esercizio.
| 30/06/2025 | Inc % | 30/06/2024 | Inc % | Var % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Medicale | 206.131 | 72,24% | 195.069 | 71,86% | 5,67% |
| Industriale | 79.205 | 27,76% | 76.402 | 28,14% | 3,67% |
| Totale fatturato | 285.336 | 100,00% | 271.471 | 100,00% | 5,11% |

Il fatturato consolidato aumenta del 5% circa.
Dal punto di vista della distribuzione geografica del fatturato, l'andamento nel periodo è illustrato dalle seguenti tabelle:
| 30/06/2025 | Inc % | 30/06/2024 | Inc % | Var % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 55.500 | 19,45% | 50.702 | 18,68% | 9,46% |
| Europa | 87.036 | 30,50% | 75.663 | 27,87% | 15,03% |
| Resto del mondo | 142.800 | 50,05% | 145.106 | 53,45% | -1,59% |
| Totale fatturato | 285.336 | 100,00% | 271.471 | 100,00% | 5,11% |
| 30/06/2025 | Inc % | 30/06/2024 | Inc % | Var % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 22.283 | 10,81% | 16.822 | 8,62% | 32,46% |
| Europa | 66.954 | 32,48% | 59.501 | 30,50% | 12,53% |
| Resto del mondo | 116.895 | 56,71% | 118.745 | 60,87% | -1,56% |
| Totale fatturato | 206.131 | 100,00% | 195.069 | 100,00% | 5,67% |
| 30/06/2025 | Inc % | 30/06/2024 | Inc % | Var % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 33.217 | 41,94% | 33.879 | 44,34% | -1,95% |
| Europa | 20.082 | 25,35% | 16.162 | 21,15% | 24,25% |
| Resto del mondo | 25.906 | 32,71% | 26.361 | 34,50% | -1,73% |
| Totale fatturato | 79.205 | 100,00% | 76.402 | 100,00% | 3,67% |
La crescita del fatturato in Italia è stata interamente conseguita dal settore medicale, mentre nel settore industriale, nonostante una buona acquisizione ordini, che fa ben sperare per il prosieguo dell'anno, il risultato di fatturato nel complesso non è riuscito a eguagliare quello già non brillante del primo semestre del 2024. Sui mercati europei la crescita ha invece premiato le società del settore industriale che stanno progressivamente strutturando la rete di distribuzione diretta, con le filiali di Lasit, alcune delle quali sono quasi a regime, in Polonia, Regno Unito, Germania Spagna e dal 2025 Francia, e quelle di Cutlite appena avviate in Spagna, Germania e Polonia. Il fatturato nel resto del mondo flette leggermente in tutti e due i settori, penalizzato nel settore industriale da una minor domanda dal mercato americano, e nel settore medicale per l'andamento difficoltoso del mercato mediorientale.

All'interno del settore dei sistemi medicali ed estetici, che costituisce il 72,2% circa del fatturato del gruppo, l'andamento delle vendite nei vari segmenti è illustrato dalla seguente tabella:
| 30/06/2025 | Inc % | 30/06/2024 | Inc % | Var % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Estetica | 113.444 | 55,04% | 110.408 | 56,60% | 2,75% |
| Chirurgia | 42.527 | 20,63% | 37.291 | 19,12% | 14,04% |
| Terapia | 8.213 | 3,98% | 7.705 | 3,95% | 6,59% |
| Altri | 617 | 0,30% | 651 | 0,33% | -5,24% |
| Totale sistemi medicali | 164.802 | 79,95% | 156.056 | 80,00% | 5,60% |
| Service medicale | 41.329 | 20,05% | 39.013 | 20,00% | 5,94% |
| Totale medicale | 206.131 | 100,00% | 195.069 | 100,00% | 5,67% |
La tabella presenta risultati positivi nei principali segmenti applicativi.
Positivo è stato l'andamento nella estetica, soprattutto sul territorio italiano, nel segmento applicativo di rejuvenation (anti-aging) praticato con la tecnologia miniablativa a CO2, nei sistemi di Deka per i trattamenti anti-aging per il corpo e per il viso, il sistema Onda Pro e il sistema Red Touch Pro. L'ottimo andamento in questi settori applicativi ha permesso di registrare una crescita nonostante il calo di fatturato nelle applicazioni di epilazione ed anche in quelle di anti-aging e di rimozione di tatuaggi praticate con sistemi con impulsi al pico e al nano secondo.
Accelera ancora il volume di vendita di sistemi per chirurgia, al cui interno continua ad essere trainante il segmento dell'urologia con le sue applicazioni per la iperplasia benigna della prostata e per la rimozione dei calcoli. Hanno registrato un andamento positivo anche le vendite per le applicazioni chirurgiche dei laser CO2, in ORL e ginecologia.
Si mantiene al di sopra del 5% il tasso di crescita dei sistemi per terapia, business condotto dalla Asa di Vicenza, che avvia in tal modo un esercizio in cui si prevede di poter mantenere una interessante crescita.
La flessione del settore residuale "altri" deriva unicamente dalle vendite nel settore dentale sul mercato USA ancora rallentate dalla riorganizzazione della struttura del nostro distributore.
Nel fatturato per service medicale rendicontiamo i servizi e le merci venduti dopo la vendita dei sistemi. È solido l'apporto a questa voce di ricavo delle vendite di fibre ottiche utilizzate come consumabili nelle operazioni di chirurgia urologica, vendite che superano nel semestre il 50% dei ricavi del segmento. L'uscita dal perimetro di consolidamento della giapponese Withus comporta per il service una perdita di fatturato inorganica pari a circa l'8% dei ricavi per service conseguiti nel primo trimestre del 2025.
Si segnala al riguardo che Quanta System sta avviando, nel suo stabilimento di Samarate, la costruzione di una nuova e più ampia camera bianca dedicata alla produzione di fibre ottiche, per aumentare la capacità produttiva di questo dispositivo medico.
Per il settore delle applicazioni industriali la tabella esposta di seguito illustra il dettaglio del fatturato secondo i segmenti di mercato su cui il gruppo opera.
| 30/06/2025 | Inc % | 30/06/2024 | Inc % | Var % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Taglio | 54.747 | 69,12% | 51.556 | 67,48% | 6,19% |
| Marcatura | 13.482 | 17,02% | 13.238 | 17,33% | 1,84% |
| Sorgenti | 1.707 | 2,15% | 2.289 | 3,00% | -25,45% |
| Restauro | 316 | 0,40% | 311 | 0,41% | 1,62% |
| Totale sistemi industriali | 70.253 | 88,70% | 67.395 | 88,21% | 4,24% |
| Service industriale | 8.952 | 11,30% | 9.007 | 11,79% | -0,61% |
| Totale Industriale | 79.205 | 100,00% | 76.402 | 100,00% | 3,67% |

Il fatturato del settore industriale torna a segnare una crescita nel fatturato complessivo ed in quello per sistemi.
Il recupero nel segmento principale, quello del taglio, incide positivamente sul risultato dell'intero settore. Nel taglio si sta concretizzando il previsto recupero di Cutlite Penta sul mercato italiano e si è registrato un brillante andamento della filiale brasiliana. Molto bene anche le attività nella marcatura per identificazione condotte da Lasit e dalle sue filiali, che superano il 10% di crescita nel semestre, mentre l'andamento delle altre società impegnate nel settore industriale è più difficoltoso come evidenziato dal minor fatturato per sorgenti e dalla crescita complessiva del settore della marcatura che cresce sì ma in misura contenuta.
L'andamento delle vendite per service è stazionario nel semestre, mentre si prevede che possa segnare un incremento nella seconda metà dell'esercizio.
Stabile, nel suo piccolo, l'andamento del settore del restauro, meglio definito come conservazione del patrimonio artistico. Le tecnologie del Gruppo consentono infatti una conservazione che rispetta l'autenticità storica di ogni opera, valorizzando la bellezza originaria e assicurando che sia fruibile anche per le generazioni future.
Recentemente le nostre tecnologie hanno contribuito all'importante intervento di restauro operato dal Centro Conservazione e Restauro "La Venaria Reale" sul trono dorato del Palazzo Reale di Napoli. Buona parte della pulitura superficiale è stata condotta con l'utilizzo del laser, che ha consentito alla sottile lamina metallica dorata che riveste il trono ligneo di ritrovare una perduta e inaspettata luminosità.


Esponiamo qui di seguito il conto economico consolidato riclassificato per il periodo chiuso al 30 giugno 2025, comparato con l'analogo periodo del precedente esercizio.
| Conto Economico | 30/06/2025 | Inc % | 30/06/2024 | Inc % | Var % |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 285.336 | 100,0% | 271.471 | 100,0% | 5,11% |
| Variazione prodotti finiti, semilavorati, lavori in corso e | |||||
| capitalizzazioni | (2.003) | -0,7% | 7.485 | 2,8% | |
| Altri proventi operativi | 3.336 | 1,2% | 4.533 | 1,7% | -26,40% |
| Valore della produzione | 286.669 | 100,5% | 283.488 | 104,4% | 1,12% |
| Costi per acquisti di merce | 134.156 | 47,0% | 143.276 | 52,8% | -6,37% |
| Variazione materie prime | 22 | 0,0% | (5.594) | -2,1% | |
| Altri servizi diretti | 26.280 | 9,2% | 25.975 | 9,6% | 1,17% |
| Margine di contribuzione lordo | 126.211 | 44,2% | 119.831 | 44,1% | 5,32% |
| Costi per servizi ed oneri operativi | 30.943 | 10,8% | 28.118 | 10,4% | 10,04% |
| Valore aggiunto | 95.268 | 33,4% | 91.713 | 33,8% | 3,88% |
| Costo del personale | 53.045 | 18,6% | 48.334 | 17,8% | 9,75% |
| Margine operativo lordo | 42.223 | 14,8% | 43.379 | 16,0% | -2,66% |
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 7.574 | 2,7% | 6.115 | 2,3% | 23,87% |
| Risultato operativo | 34.649 | 12,1% | 37.264 | 13,7% | -7,02% |
| Gestione finanziaria | (2.662) | -0,9% | 30 | 0,0% | |
| Quota del risultato delle società collegate | (205) | -0,1% | 29 | 0,0% | |
| Altri proventi e oneri netti | (56) | 0,0% | 4.971 | 1,8% | |
| Risultato prima delle imposte | 31.726 | 11,1% | 42.294 | 15,6% | -24,99% |
| Imposte sul reddito | 10.408 | 3,6% | 11.695 | 4,3% | -11,00% |
| Risultato netto da Continuing operations | 21.318 | 7,5% | 30.600 | 11,3% | -30,33% |
| Risultato da Discontinued operation | (4.046) | -1,4% | (3.152) | -1,2% | 28,38% |
| Risultato di periodo | 17.272 | 6,1% | 27.448 | 10,1% | -37,08% |
| Risultato di Terzi | (660) | -0,2% | 151 | 0,1% | |
| Risultato netto di Gruppo | 17.932 | 6,3% | 27.297 | 10,1% | -34,31% |
Il margine di contribuzione si attesta a 126.211 mila euro, in aumento del 5,3% rispetto ai 119.831 mila euro del 30 giugno 2024; in presenza di una marginalità delle vendite stabile attorno al 44%, l'aumento del margine di contribuzione deriva essenzialmente dal maggior volume di vendita.
Ricordiamo inoltre che nel primo semestre del 2024 il gruppo aveva registrato proventi per i rimborsi assicurativi e governativi ricevuti per i danni subiti per l'alluvione del novembre 2023 a Campi Bisenzio, per un importo pari a 1,9 milioni di euro circa, pari allo 0,7% del fatturato del primo trimestre del 2024. Nel primo semestre del 2025 la marginalità è stata invece sostenuta anche da un provento pari a circa 1,4 milioni di euro ovvero lo 0,5% circa del fatturato, per un contributo percepito dalla tedesca Asclepion. Al netto di questi proventi non ripetibili, la marginalità delle vendite è migliorata quindi nel 2025 di quasi un punto percentuale sulle vendite, attribuibile al miglior mix di vendita del settore medicale.
I costi per servizi ed oneri operativi sono pari a 30.943 mila euro in aumento rispetto ai 28.118 mila euro del 30 giugno 2024 con una incidenza sul fatturato in aumento dal 10,4% al 10,8%. Tra le voci di costo che comportano l'aumento dei costi nel trimestre, oltre alle spese di promozione e vendita, segnaliamo l'impegno nel gruppo nella adozione e implementazione di sistemi informativi atti alla più snella, proattiva e moderna gestione delle attività di produzione, rendicontazione e vendita, nonché dotati delle necessarie ridondanze e strumenti di protezione atti a minimizzare il rischio di interruzioni.
Il costo per il personale, pari a 53.045 mila euro, è in aumento del 9,7% rispetto ai 48.334 mila euro del 30 giugno 2024, con l'incidenza sul fatturato in aumento (17,8% nel primo semestre 2024, 18,6% nel primo semestre 2025). I costi figurativi per piani di stock option e stock grant a favore dei dipendenti sono pari nel periodo a 1.077 mila euro contro i 1.014 mila euro del 30 giugno 2024.

Al 30 giugno 2025 i dipendenti del gruppo sono 2.108, in aumento rispetto ai 2.080 del 31 dicembre 2024. Di questi al 30 giugno 2025 700 fanno riferimento alla Penta Laser Zhejiang, la cui maggioranza è stata ceduta nel mese di luglio come illustrato nella apposita sezione di questa relazione.
Una parte considerevole delle spese del personale confluisce nelle spese di ricerca e sviluppo, per le quali il Gruppo percepisce anche contributi e rimborsi spese a fronte di specifici contratti sottoscritti con gli enti preposti.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) risulta pari a 42.223 mila euro, in diminuzione del 2,7% circa rispetto ai 43.379 mila euro del 30 giugno 2024. L'incidenza sul fatturato diminuisce passando dal 16% del 2024 al 14,8% del 2025.
I costi per ammortamenti e accantonamenti segnano un aumento dai 6.115 mila euro del 30 giugno 2024 ai 7.574 mila euro del 30 giugno 2025, e quindi aumenta dal 2,3% al 2,7% la loro incidenza sul fatturato. Determina questa variazione l'effetto di maggiori ammortamenti e accantonamenti a rischi, al netto di minori accantonamenti per rischi su crediti. Nel corso del 2024 Asclepion aveva riversato circa 1,6 mln di euro relativi al fondo altri rischi a seguito della definizione di alcuni contenziosi.
Il risultato operativo segna un saldo positivo di 34.649 mila euro, in diminuzione rispetto ai 37.264 mila euro del primo semestre 2024, con un'incidenza sul fatturato in diminuzione dal 13,7% al 12,1%.
La gestione finanziaria segna una perdita di 2.662 mila euro rispetto all'utile di 30 mila euro registrato nell'analogo periodo dello scorso esercizio. In dettaglio, i proventi finanziari generati dalla liquidità sono stati 1,7 milioni di euro circa, mentre gli interessi passivi sul debito sono stati pari a 880 mila euro circa. Le differenze cambi hanno evidenziato un saldo fortemente negativo, pari a 2,4 milioni di euro, dovute soprattutto al corso del dollaro americano e del Rmb cinese. Ulteriori differenze cambi passive pari a 985 mila euro sono state registrate a seguito del rilascio della riserva di conversione in valuta derivante dalla cessione della maggioranza della controllata giapponese Withus. Tale rilascio riflette l'ammontare delle differenze cambi accumulate nel corso degli anni in specifica riserva di patrimonio netto e risulta particolarmente negativo a causa del recente andamento dello yen giapponese.
Si ricorda che la voce Altri proventi e oneri netti nel 2024 accoglieva il provento finanziario rilevato in seguito all'eliminazione della passività finanziaria che era stata registrata nei precedenti esercizi verso l'ex socio di minoranza di Penta Laser Zhejiang Co., Ltd per 40 Milioni di Renminbi (circa 5 milioni di euro), da corrispondere in ragione della clausola di earn out prevista nel contratto di vendita qualora si fosse proceduto ad una IPO della Penta Laser Zhejiang Co., Ltd entro i 5 anni dalla data d'acquisto.
L'uscita nel corso del 2024 dei fondi di Private Equity dalla partecipazione nella Penta Laser Zhejiang ha sancito l'impossibilità di completare l'IPO della società sul mercato cinese.
Il risultato prima delle imposte evidenzia un saldo positivo di 31.726 mila euro inferiore ai 42.294 mila euro del 30 giugno 2024.
Il carico fiscale del periodo mostra un onere complessivo pari a 10,4 milioni di euro: le imposte di competenza del semestre sono state conteggiate sulla base della miglior stima delle aliquote fiscali attese per l'anno 2025.
Il tax rate complessivo di periodo è pari al 32,8% circa, in aumento rispetto al 27,7% dell'analogo periodo dello scorso esercizio.
Il primo semestre si chiude con un risultato netto di competenza del Gruppo di 17.932 mila euro, in diminuzione rispetto ai 27.297 mila euro del 30 giugno 2024.
Il contributo al risultato netto di periodo delle attività cinesi in fase di cessione è negativo per circa 4 milioni di euro. Quanto a 4,9 milioni circa la perdita è determinata dalla svalutazione della partecipazione nella KBF di Shenzhen, di cui Penta Laser aveva acquisito il controllo alla fine del 2022, i cui risultati sono stati inferiori alle aspettative per effetto del mancato rapido sviluppo del mercato delle batterie per veicoli elettrici. Il risultato operativo, pur in presenza di una ulteriore riduzione del fatturato, non ha fatto registrare perdite.

Lo stato patrimoniale riclassificato che riportiamo di seguito presenta una valutazione comparativa con quello del precedente esercizio.
| Stato Patrimoniale | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 4.548 | 4.692 | (143) |
| Immobilizzazioni materiali | 81.070 | 77.623 | 3.447 |
| Partecipazioni | 2.094 | 2.011 | 84 |
| Attività per imposte anticipate | 11.585 | 11.299 | 285 |
| Altre attività non correnti | 14.088 | 7.612 | 6.476 |
| Attività non correnti | 113.385 | 103.237 | 10.149 |
| Rimanenze | 168.943 | 172.394 | (3.451) |
| Crediti commerciali | 121.961 | 117.982 | 3.979 |
| Crediti tributari | 14.710 | 13.820 | 889 |
| Altri crediti | 11.388 | 11.402 | (14) |
| Titoli | 12.972 | 10.017 | 2.955 |
| Disponibilità liquide | 118.277 | 147.470 | (29.193) |
| Attività correnti | 448.250 | 473.085 | (24.835) |
| Attività non correnti destinate alla dismissione | 139.333 | 164.399 | (25.067) |
| Totale Attivo | 700.969 | 740.721 | (39.753) |
| Capitale sociale | 2.607 | 2.604 | 3 |
| Sovrapprezzo azioni | 48.079 | 47.822 | 257 |
| Azioni proprie | (2.065) | (79) | (1.986) |
| Altre riserve | 138.556 | 123.625 | 14.931 |
| Utili/(perdite) a nuovo | 178.180 | 159.435 | 18.745 |
| Utile/(perdita) di periodo | 17.932 | 51.613 | (33.682) |
| Patrimonio netto di gruppo | 383.288 | 385.021 | (1.732) |
| Patrimonio netto di terzi | 22.992 | 25.782 | (2.789) |
| Patrimonio netto totale | 406.281 | 410.802 | (4.521) |
| Benefici successivi alla cess.del rapp di lav. (TFR) | 5.147 | 4.981 | 166 |
| Passività fiscali per imposte differite | 2.574 | 2.973 | (399) |
| Fondi rischi e oneri | 8.110 | 8.117 | (7) |
| Debiti e passività finanziarie | 18.742 | 23.498 | (4.756) |
| Altre passività non correnti | 1.200 | 1.186 | 14 |
| Passività non correnti | 35.773 | 40.755 | (4.982) |
| Debiti finanziari | 21.807 | 23.246 | (1.439) |
| Debiti commerciali | 83.505 | 90.550 | (7.045) |
| Debiti per imposte sul reddito | 4.394 | 3.667 | 728 |
| Altri debiti correnti | 47.186 | 53.227 | (6.041) |
| Passività correnti | 156.892 | 170.690 | (13.798) |
| Passività collegate ad attività da dismettere | 102.022 | 118.474 | (16.451) |
| Totale passivo e Patrimonio netto | 700.969 | 740.721 | (39.753) |

| Posizione finanziaria netta | 30/06/25 | 31/12/24 | |
|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | 118.277 | 147.470 |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | ||
| C | Altre attività finanziarie correnti | 13.454 | 11.020 |
| D | Liquidità (A + B + C) | 131.731 | 158.490 |
| E | Debito finanziario corrente | (18.502) | (19.858) |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | (3.305) | (3.389) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E + F) | (21.807) | (23.246) |
| H | Posizione finanziaria netta corrente (D + G) | 109.924 | 135.244 |
| I | Debito finanziario non corrente | (7.253) | (13.500) |
| J | Strumenti di debito | (11.489) | (9.998) |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (1.200) | (1.186) |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | (19.943) | (24.684) |
| M | Posizione finanziaria netta (H + L) | 89.982 | 110.559 |
La posizione finanziaria netta ha registrato nel trimestre una diminuzione di circa 20,6 milioni di euro, dai 110,6 milioni del 31 dicembre 2024 ai 90 milioni del 30 giugno 2025.
Come rappresentato nel grafico che segue, l'aumento del capitale circolante netto, un tratto fisiologico per il gruppo nella prima metà dell'esercizio, ha assorbito circa 10 milioni di euro, e circa altrettanto è stato assorbito dalla variazione delle altre poste debitorie e creditorie, tra le quali la diminuzione degli acconti ricevuti da clienti e l'aumento dei crediti IVA verso l'erario. Gli investimenti sono stati pari a 9,8 milioni di euro, oltre a 6 milioni di euro per investimenti di liquidità in polizze assicurative che in virtù dell'orizzonte temporale sottostante vengono iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie. I dividendi distribuiti dalla capogruppo e da alcune società controllate nel mese di maggio sono in tutto pari a circa 18,6 milioni di euro.

* Nopat =Ebit-Imposte
** AMAC= Ammortamenti, Accantonamenti e Svalutazioni
*** CCN= Capitale Circolante Netto
Non si registrano nel periodo flussi di cassa significativi derivanti da operazioni non ricorrenti o straordinarie. Ricordiamo inoltre che il saldo al 30 giugno 2025 del fair value della liquidità investita in strumenti finanziari di tipo assicurativo che per la loro natura richiedono di essere iscritti tra le attività finanziarie non correnti è pari a 13,7 milioni di euro di cui in El.En. Spa per 4,5 milioni di euro e Deka Mela per 7,2 milioni di euro e Quanta System per 2 milioni, e che nel corso del semestre ciascuna delle tre ha sottoscritto investimenti per 2 milioni di euro per complessivi 6 milioni

di euro. Trattandosi di investimenti di liquidità a medio termine, questi importi non fanno parte della posizione finanziaria netta.
El.En. S.p.A. controlla un gruppo di società operanti nel medesimo macrosettore laser, a ciascuna delle quali è riservata una nicchia applicativa ed una particolare funzione sul mercato.
La seguente tabella sintetizza l'andamento delle controllate di El.En. S.p.A. Seguono brevi note esplicative sull'attività delle singole società ed un commento sui risultati della prima metà dell'esercizio 2025.
| Fatturato | Fatturato | Variazione | Risultato operativo |
Risultato operativo |
Risultato di periodo |
Risultato di periodo |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30/06/25 | 30/06/24 | 30/06/25 | 30/06/24 | 30/06/25 | 30/06/24 | ||
| El.En. S.p.A. | 71.956 | 68.461 | 5,11% | 8.586 | 9.465 | 22.188 | 21.187 |
| Ot-Las S.r.l. | 1.085 | 1.350 | -19,63% | (452) | 437 | (823) | 5.307 |
| Deka Mela S.r.l. | 47.923 | 37.199 | 28,83% | 2.792 | 1.453 | 2.651 | 1.586 |
| Esthelogue S.r.l. | 6.579 | 6.584 | -0,08% | (110) | (445) | (103) | (411) |
| Deka Sarl | 2.491 | 2.817 | -11,57% | 78 | 214 | 73 | 211 |
| Lasit S.p.A. | 13.680 | 13.633 | 0,34% | 1.733 | 1.672 | 1.254 | 1.272 |
| Quanta System S.p.A. | 85.127 | 81.133 | 4,92% | 18.796 | 18.258 | 13.072 | 13.284 |
| Asclepion GmbH | 34.215 | 32.954 | 3,83% | 963 | 2.760 | 964 | 1.689 |
| ASA S.r.l. | 8.786 | 7.887 | 11,40% | 939 | 628 | 563 | 447 |
| BRCT Inc. | - | - | 0,00% | (5) | (4) | 52 | (11) |
| With Us Co., Ltd(*) | 1.465 | 5.702 | -74,31% | (648) | (1.861) | (655) | (2.282) |
| Cutlite do Brasil Ltda | 9.165 | 3.294 | 178,23% | 970 | 27 | 582 | (61) |
| Pharmonia S.r.l. | 66 | - | 0,00% | 15 | (40) | 13 | (30) |
| Deka Japan Co., Ltd | 958 | 959 | -0,10% | 184 | 96 | 101 | 75 |
| Penta Laser Zhejiang Co., Ltd(**) | 38.247 | 42.874 | -10,79% | (5.205) | (2.245) | (4.327) | (1.984) |
| Merit Due S.r.l. | 43 | 41 | 4,88% | 22 | 19 | 16 | 14 |
| Cutlite Penta S.p.A. | 53.882 | 56.949 | -5,39% | 1.848 | 5.164 | 676 | 3.084 |
| Galli Giovanni & C. S.r.l. | 537 | 532 | 0,94% | 51 | 54 | 30 | 33 |
| Lasit Laser Polska | 1.184 | 861 | 37,51% | 3 | (240) | 2 | (242) |
| Lasit Laser Iberica, S.L. | 965 | 479 | 101,46% | 117 | (22) | 86 | (22) |
| Lasit Laser Deutschland GmbH | 1.257 | 1.146 | 9,69% | 12 | 40 | 9 | 31 |
| HL S.r.l. | 100 | 267 | -62,55% | 281 | (90) | 237 | (73) |
| Lasit Laser Uk Ltd | 419 | 122 | 243,44% | 31 | (129) | 21 | (127) |
| Cutlite Penta USA, Inc. | - | - | 0,00% | - | - | - | - |
| Nexam S.r.l. | 1.176 | - | 0,00% | (531) | - | (543) | - |
| Cutlite Poland sp. z o.o | - | - | 0,00% | (14) | - | (14) | - |
| Lasit Laser France Sas | 43 | - | 0,00% | (124) | - | (125) | - |
| Cutlite Penta Iberica SL | 251 | - | 0,00% | 113 | - | 87 | - |
| Cutlite Deutschland GmbH | 0 | - | 0,00% | (39) | - | (27) | - |
(*) dati consolidati fino al 28/02/2025
(**) dati da sub consolidato Cina che comprende i risultati delle società: Penta Laser Zhejiang Co., Ltd, Penta Laser (Wuhan) Co., Ltd, Penta Laser Technology (Shandong) Co., Ltd. E Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd.
La capogruppo El.En. S.p.A. svolge attività di sviluppo, progettazione, produzione e vendita di sorgenti e sistemi laser destinati alla vendita ed utilizzo su due principali mercati: il mercato medicale/estetico ed il mercato industriale. Nei due settori essa eroga inoltre una serie di servizi post-vendita, fornendo alla clientela assistenza tecnica, ricambistica e consulenza.
El.En. S.p.A. ha perseguito sin dalla sua costituzione una strategia di espansione mediante la formazione di un gruppo industriale, costituendo o acquisendo numerose società che ne sono divenute partner commerciali su specifici mercati merceologici o geografici. Le attività delle società del gruppo vengono coordinate definendo i rapporti di fornitura,

selezionando e controllando il management, stabilendo partnership nella ricerca e sviluppo e finanziandole sia in conto capitale che con finanziamenti onerosi o mediante l'estensione del credito di fornitura.
L'attività di coordinamento gioca un ruolo rilevante, anche in virtù del fatto che la maggior parte del fatturato di El.En. è sviluppato nei confronti delle controllate in qualità di clienti e coinvolge l'impegno di importanti risorse manageriali e finanziarie. Una parte considerevole delle risorse della società sono allocate a sostegno delle attività del gruppo.
Le attività di El.En. S.p.A., come nei precedenti esercizi, si sono svolte nella sede di Calenzano (FI) e nell'unità locale di Castellammare di Stabia (NA).
Nel primo semestre del 2025 il fatturato è tornato a segnare una crescita superando i 71 milioni di volume di affari. Il leggero calo del risultato operativo è stato causato, nonostante l'aumento del margine di contribuzione, dall'effetto di una più rapida crescita delle spese, sia per il personale che per le spese operative di conduzione delle attività, di vendita in particolare. Le previsioni per il secondo semestre delineano la possibilità di un ulteriore recupero, nonostante la perdurante difficoltà del settore industriale.
Nel mese di maggio 2025 El.En. Spa ha corrisposto ai soci un dividendo di 0,22 euro per azione, per un esborso complessivo di 18 milioni circa.
Dagli anni '90 Deka è il naturale sbocco commerciale dei sistemi sviluppati e prodotti da El.En. a Calenzano e ne costituisce oggi il principale canale distributivo, sia verso l'Italia che verso l'estero. DEKA è il marchio di maggior prestigio e diffusione nel mercato italiano delle applicazioni laser per medicina e per l'estetica, una leadership che è stata rinforzata con il lancio del marchio Renaissance sotto il quale il gruppo ha riunito la distribuzione in Italia anche dei sistemi medicali prodotti nel gruppo da Quanta System ed Asclepion. A livello internazionale il marchio Deka è accreditato di un ruolo rilevante, tra i principali player del mercato, spesso accreditato di premi per la qualità dei sistemi presentati sul mercato.
Deka opera nei settori della dermatologia, dell'estetica e della chirurgia, avvalendosi di una consolidata rete di agenti per la distribuzione diretta in Italia e di una rete di distributori altamente qualificati selezionati e rinnovati nel tempo per l'export internazionale.
L'organizzazione di Deka, sia in Italia che nella rete internazionale, è una presenza visibile e riconosciuta, sinonimo di innovatività dei prodotti, di professionalità nell'offerta e di ottime prestazioni dei sistemi laser. Una posizione competitiva solida su cui il Gruppo conta per costruire la sua ulteriore crescita, grazie alla capacità di veicolare nuovi prodotti attraverso la consolidata ed efficace rete di distribuzione.
I risultati del primo semestre del 2025 sono molto buoni, con una straordinaria crescita del fatturato (+29%) e del risultato operativo (+92%), grazie soprattutto al successo dei sistemi anti-aging sui mercati internazionali, ed al risultato record della distribuzione sul territorio. Le premesse preludono quindi alla realizzazione nel 2025 di un risultato record, per fatturato e per utili.
Ot-Las opera nella progettazione e produzione di sistemi di marcatura laser con sorgente a CO2 per la decorazione e lavorazione di superfici di grandi dimensioni di svariati materiali. Per la maggior parte dei suoi sistemi si avvale della fornitura da parte della capogruppo El.En. dei sistemi di scansione galvanometrici e delle sorgenti laser a CO2 di media potenza.
Continuando a risentire della debolezza del mercato italiano e della fase di crisi attraversata dalla manifattura destinata al tessile per l'abbigliamento di alta gamma, il fatturato nel 2025 ha segnato una flessione rispetto all'esercizio precedente, e non è stato raggiunto l'equilibrio nel risultato operativo.
Ot-las è inoltre la holding di controllo delle società del gruppo che operano nel settore del taglio laser di lamiere metalliche. Al 30 giugno deteneva ancora il 78,46% di Penta Laser Zhejiang che a sua volta controlla al 100% le cinesi Penta Laser Wuhan, Penta Laser Shandong e al 60%, la KBF di Shenzhen. Nel 2024 Ot-las ha riacquistato il 100% della Cutlite Penta Srl, poi trasformata in SPA. Queste importanti partecipazioni ed i relativi investimenti caratterizzano la struttura finanziaria di Ot-las, che ha in parte finanziato le acquisizioni con un debito a medio termine, decisamente aumentato nel 2024 per il riacquisto di Cutlite per 24,7 milioni di euro finanziati da un debito a medio termine verso El.En. Spa.
Il risultato di periodo della Società, oltre a registrare una perdita operativa, risente quindi degli elevati oneri finanziari che gravano sui suddetti finanziamenti, e chiude quindi in netta perdita. Con l'incasso conseguente la cessione delle quote di maggioranza di Penta Laser, la situazione finanziaria sarà parzialmente riequilibrata e con essa gli oneri finanziari che ne derivano.

Cutlite Penta si dedica al segmento dei sistemi di taglio laser, con una struttura che svolge le attività di sviluppo, progettazione, produzione e vendita. Costituita per operare come integratore delle sorgenti laser di potenza prodotte dalla capogruppo El.En. S.p.A. su sistemi le applicazioni di taglio plastica e fustelle, oggi Cutlite ha spostato il baricentro della propria attività sulla fabbricazione di sistemi di taglio laser per lamiere metalliche, per i quali si avvale di sorgenti laser della tecnologia cosiddetta in fibra, rese disponibili sul mercato da produttori di elevata qualità che hanno di fatto reso il prodotto sorgente laser in fibra una commodity.
Cutlite è stata rapida ad integrare nei suoi sistemi i vantaggi della nuova tecnologia, e successivamente a adattare le prestazioni dei propri sistemi all'evolversi delle tecnologie disponibili e alle esigenze del mercato. Ha ottenuto un grande successo grazie alla gamma di sistemi con un ottimo rapporto prezzo/prestazioni, beneficiando di un vantaggio di posizionamento in qualità di innovatore. La rapida crescita è stata sostenuta da importanti investimenti per aumentare la capacità produttiva e da un consolidamento dell'organico, che oggi si avvicina alle 200 unità, in particolare per le essenziali funzioni operative di collaudo, installazione e assistenza post-vendita chiamate a gestire un numero sempre più consistente di sistemi installati.
L'attività operativa fondata su infrastrutture, personale e tecnologie interamente italiane, è oggi prevalentemente svolta nello stabilimento sito in Prato dove è stata trasferita nel 2019.
L'andamento delle vendite nel 2025 si è mantenuto debole soprattutto in Italia. Dal 2024 Cutlite Penta ha avviato la costituzione di una rete di distribuzione europea tramite la costituzione di filiali estere, Cutlite Poland in Polonia, Cutlite Iberia in Spagna e Cutlite Deutschland in Germania, il cui contributo sarà tangibile anche nei ricavi nei prossimi trimestri. Anche il contributo di Nexam, il cui controllo è stato acquisito a inizio 2025 per potenziare le capacità di sviluppo e integrazione di automazione per i sistemi laser, dovrà concretizzarsi in futuro mentre sinora Cutlite e la sua controllata stanno scontando le perdite della fase di start up dell'attività. In virtù delle circostanze sopra descritte, il risultato operativo dei primi sei mesi ha registrato una flessione rispetto al periodo a confronto, in un anno di transizione, sia per l'avvio della distribuzione europea, sia per l'affrancamento dal rapporto di controllo con la Penta Laser Zhejiang. Infine, la controllata Cutlite Penta Usa Inc. è destinata ad essere holding di partecipazioni negli Stati Uniti.
La quota di maggioranza delle società del gruppo attive in Cina nel settore del taglio laser di lamiere metalliche è stata ceduta all'inizio di luglio alla società cinese YOFC, come dettagliatamente riportato nei comunicati stampa emessi al riguardo.
La contribuzione al risultato di conto economico delle società cedute è rappresentato nel bilancio consolidato semestrale secondo le disposizioni dello IFRS 5, nella voce "risultato da discontinued operations". Tale risultato, negativo per 4,3 milioni di euro circa, è profondamente influenzato dalla svalutazione del valore della partecipazione nella Shenzhen KBF Laser Tech Co. Ltd, al netto del quale sarebbe stato in sostanziale pareggio.
Nata come centro di ricerca scientifica per applicazioni di fotonica ed entrata a far parte del gruppo dai primi anni '90 (controllata dal 2004), Quanta ha celebrato a luglio i suoi 40 anni di vita. Una vita in cui ha messo a frutto le proprie straordinarie competenze tecnico scientifiche realizzando sofisticati sistemi laser per la medicina estetica e per la chirurgia, affermando si come una delle più dinamiche e rilevanti realtà del settore.
In particolare, nel segmento dell'urologia detiene importanti quote di mercato a livello mondiale.
Quanta System offre oggi una gamma di sistemi laser di eccellenza per le applicazioni estetiche, basati sulle tecnologie laser a impulsi ultracorti, nano e pico secondi, e per le applicazioni chirurgiche grazie alla tecnologia laser ad olmio, della quale è divenuta un riferimento centrale nel panorama mondiale dei fabbricanti di sistemi per la rimozione dei calcoli (litotrissia) e per la iperplasia benigna della prostata (BPH).
Anche nel 2025 i risultati di Quanta System rimangono molto soddisfacenti e si superano rispetto al precedente esercizio, sia nel fatturato (+5% a 85 milioni circa) che nel risultato operativo (+3% a 18,8 milioni circa), confermando le previsioni di un altro anno dai risultati molto solidi.
Specializzata nella progettazione, realizzazione e vendita di sistemi di marcatura per identificazione e tracciatura, svolge le attività di produzione e sviluppo dei propri prodotti nella sede di Torre Annunziata (NA).
I sistemi ideati e realizzati da Lasit sono utilizzati nei processi manifatturieri per l'identificazione di prodotti, parti e assiemi, un'esigenza sempre più diffusa nel mondo industriale alle prese oggi con requisiti sempre più stringenti di

tracciabilità di prodotti e componenti. I sistemi di marcatura laser, con la loro flessibilità operativa e basso impatto ambientale, sono in grado di soddisfare questo tipo di esigenza con la massima efficacia.
L'officina meccanica di Lasit, che annovera numerosi sistemi a controllo numerico di ultima generazione ed anche sistemi di taglio laser per lamiera, costituisce anche un qualificato fornitore interno per il resto del gruppo.
Le attività di sviluppo tecnologico ed applicativo hanno permesso a Lasit di ampliare la propria gamma di prodotti con sistemi a impulsi ultracorti e di lunghezze d'onda particolari che rendono possibili particolari lavorazioni su materiali diversi.
Le attività di Lasit stanno attraversando una fase di rapida crescita, assecondata dall'aumento della capacità produttiva nella nuova ampia sede, adiacente alla sede storica di Torre Annunziata dove le attività di produzione e ricerca sono state riorganizzate, e dai benefici della internazionalizzazione della struttura perseguita mediante filiali di vendita estere che stanno accelerando la crescita sui mercati internazionali grazie ad una maggiore vicinanza e quindi un miglior servizio alla clientela. In Polonia, Spagna, Germania, Regno Unito e Francia sono state avviate le attività di filiali per la distribuzione ed il service, attività che per le prime strutture stanno superando la fase di start up ed iniziando a dare un contributo non solo al volume delle vendite ma anche ai risultati reddituali. L'andamento di Lasit e delle sue filiali segna nel primo semestre un ottimo aumento del volume d'affari, superiore al 10%, ed un ancor miglior aumento del risultato operativo e netto, premessa per una ottima chiusura per tutto l'esercizio 2025.
Nata come Asclepion-Meditec e divenuta poi divisione estetica della Carl Zeiss Meditec, Asclepion, fa parte del gruppo El.En. dal 2003 quando appunto fu rilevata da Zeiss. Dai quaranta dipendenti di allora l'azienda si è sviluppata guadagnando progressivamente una significativa posizione nel mercato dei sistemi laser per applicazioni medicali ed estetiche, ed è oggi una delle tre business unit del gruppo attive nel settore. Asclepion conta oggi più di 200 dipendenti e opera in un moderno stabilimento di proprietà con ampi spazi dedicati alla formazione della clientela e del personale. La sede in Jena, culla della fotonica mondiale e vivace cluster di società e start-up attive nel mondo della elettro-ottica, costituisce un rilevante vantaggio per Asclepion, sia per l'immagine High Tech che per l'effettiva facilità di accesso ad ambienti molto proattivi nelle tecnologie di base e complementari necessarie alla realizzazione dei nostri sistemi.
Asclepion è oggi autorevole riferimento di mercato, specialmente per le due tecnologie laser nelle quali eccelle: la tecnologia dei sistemi laser a diodi (semiconduttori) per l'epilazione e quella ad erbio per dermatologia.
Il più recente coinvolgimento nel settore chirurgico ha visto Asclepion sviluppare prodotti di elevata qualità per applicazioni in urologia con tecnologia ad Olmio e Tullio, raggiungendo anche in questo ramo ottimi risultati in termini di prestazioni tecniche delle apparecchiature. I sistemi laser sono commercializzati con il marchio Jenasurgical.
L'andamento dei primi sei mesi ha evidenziato un aumento del fatturato, interessante ma di entità inferiore alle previsioni. Alla luce dell'aumento dei costi, conseguente all'intensificazione dele attività nell'area tecnica e alle crescenti spese commerciali per la promozione dei prodotti, la redditività ne è risultata penalizzata e segna un calo rispetto a quella del precedente esercizio. Appare ad oggi difficile che si possa realizzare nel secondo semestre un recupero di redditività.
With Us Co. Ha svolto per anni il ruolo di distributore dei prodotti di El.En. e Deka nel settore dell'estetica sul mercato giapponese. Negli ultimi anni la competizione sul mercato locale non ha lasciato molto spazio ai prodotti di origine europea e l'attività di With Us si è concentrata sulla vendita di servizi e di consumabili all'ampia base installata e sulla distribuzione di accessori e piccole apparecchiature di produzione locale per centri estetici. La intensificata concorrenza nel settore della epilazione e la crisi finanziaria e operativa del più importante cliente di Withus hanno provocato forti perdite nel 2024. L'assoluta necessità di rivedere radicalmente l'ambito operativo della società, in maniera anche difforme dalla attuale operatività della società e alle attività del gruppo, hanno suggerito di procedere alla cessione della quota di maggioranza ai nostri partner locali, cessione avvenuta nel febbraio 2025.
ASA di Vicenza opera sin dalla costituzione nel settore della fisioterapia, per il quale sviluppa e produce una linea di apparecchiature laser a semiconduttori di bassa e media potenza. Grazie alla gamma di prodotti offerti ed alla capacità di fornire alla clientela specifici servizi di formazione, ASA mette i suoi clienti in condizione di cogliere al meglio i benefici delle tecnologie nelle loro applicazioni elettive.
Dotata di una sua funzione di ricerca e sviluppo dedicata alla realizzazione di sistemi a semiconduttori e di un avanzato laboratorio per la ricerca e sperimentazione clinica (ASA Campus), ASA si avvale anche dei sistemi con tecnologia Nd:

YAG prodotti dalla capogruppo El.En. S.p.A. e li distribuisce in tutto il mondo, oltre a contribuire alla definizione delle specifiche di prodotto e dei nuovi protocolli applicativi.
L'avvio del 2025 è stato promettente, ed ha registrato miglioramento sia nel volume d'affari che nella redditività, in linea con il piano di sviluppo che prevede nel 2025 di migliorare i risultati del 2024.
Deka Sarl distribuisce in Francia i sistemi medicali a marchio Deka e Quanta. La sua presenza garantisce un presidio diretto e prezioso nel posizionamento del marchio sul mercato francese e dei paesi nordafricani francofoni. La società ha sede a Lione e si è appena trasferita in una nuova e più funzionale struttura, adeguata alle sue ambizioni di crescita. Anche per effetto di una normativa che in Francia penalizza l'utilizzo di talune tecnologie di medicina estetica da parte dei medici, il volume di affari ha segnato una flessione nel semestre rispetto al 2024. Anche il risultato economico è diminuito, pur mantenendosi ampiamente in equilibrio.
Deka Japan opera sul mercato giapponese come distributore dei sistemi medicali a marchio Deka, avvalendosi di partner locali. La recente ridefinizione dei rapporti con le strutture demandate alla vendita dei nostri sistemi sul territorio giapponese, e l'autorizzazione, ottenuta dal ministero della salute, alla vendita di taluni sistemi laser per applicazioni medicali estetiche, lasciano ben sperare in una positiva evoluzione delle attività di questa controllata, sia nella vendita in proprio, sia nel supporto alla vendita di prodotti tramite reti alternative di distribuzione sul territorio giapponese.
Esthelogue S.r.l. distribuisce sul territorio italiano le tecnologie del gruppo per il settore dell'estetica professionale. Su questo vivace mercato Esthelogue è un marchio riconosciuto che ha conquistato un ruolo di leader per le tecnologie della epilazione laser e del body contouring non invasivo. Nell'epilazione i sistemi Mediostar prodotti da Asclepion, rappresentano il carattere distintivo dell'offerta di Esthelogue, in grado di soddisfare ogni esigenza della clientela, con una gamma caratterizzata, tra l'altro, dai potentissimi manipoli Monolith e dai protocolli Red edition. Nelle applicazioni di body contouring non invasivo Esthelogue offre una gamma completa che comprende il sistema Icoone nella sua ultima release, il sistema Thermactive e il sistema B-strong Plus che utilizzano tecnologie e metodiche innovative. Dopo un esercizio 2024 caratterizzato dalla debolezza del mercato, il 2025 ha fatto segnare ricavi sostanzialmente stabili ed un miglioramento del risultato economico grazie a una maggiore efficienza e marginalità delle vendite.
La società Pharmonia S.r.l. sta riavviando la propria attività di commercializzazione di apparecchiature per estetica nell'ambito del mercato delle farmacie.
La Galli Giovanni & C. Srl è una officina specializzata in lavorazioni meccaniche di grande precisione, fornitore di Quanta System, entrata a far parte del gruppo a giugno 2019. Grazie alle specifiche dei macchinari CNC e all'elevata professionalità e specializzazione del personale, contribuisce al mantenimento di elevati standard qualitativi e di flessibilità nella produzione dei particolari meccanici. Con l'ingresso nel gruppo la Galli sta progressivamente potenziando la propria operatività, grazie ad una nuova e più adeguata sede operativa e a nuovi macchinari. L'andamento del 2025 ha sinora mantenuto l'equilibrio finanziario, second le previsioni.
BRCT Inc. svolge il ruolo di subholding finanziaria.
Cutlite do Brasil Ltda con stabilimento in Blumenau nello stato di Santa Catarina, cura oggi la distribuzione dei sistemi laser prodotti in Italia da Cutlite Penta, ed è dotata di una struttura logistica in grado di fornire efficace supporto tecnico alle centinaia di sistemi laser installati sul territorio. Negli ultimi anni anche Cutlite ha beneficiato del rapido sviluppo del mercato del taglio laser di lamiere piane, raggiungendo un volume di fatturato significativo che le ha consentito di mantenere una ottima redditività. Dal 2022 Cutlite Penta ha rilevato da El.En. spa la partecipazione di controllo di Cutlite do Brasil che fa quindi parte della divisione taglio laser del gruppo. L'andamento del primo semestre del 2025 è stato molto brillante, con un fatturato record pari a oltre 9 milioni di euro ed un risultato economico conseguentemente molto positivo.

Nel primo semestre del 2025, l'attività di Ricerca e Sviluppo si è concentrata su una strategia di innovazione continua, con l'obiettivo di esplorare nuove applicazioni del laser e di altre sorgenti di energia, sia nel settore medicale che in quello industriale, inclusa la conservazione dei beni culturali. L'approccio adottato mira a generare soluzioni tecnologiche avanzate, capaci di distinguersi per prestazioni, versatilità applicativa e valore aggiunto per il mercato.
Il gruppo El.En. si posiziona tra i pochi player a livello globale in grado di sviluppare, produrre e commercializzare sistemi basati su un ampio spettro di tecnologie laser, tra cui: laser a stato solido, laser a semiconduttore, laser a fibra attiva, laser a colorante, laser a CO₂, oltre a sistemi di conversione in frequenza come OPO e Raman, capaci di coprire l'intero intervallo dall'infrarosso all'ultravioletto, con diverse potenze e durate di emissione.
Oltre alla tecnologia laser, El.En. è attiva nello sviluppo di soluzioni basate su altre forme di energia elettromagnetica, tra cui radiofrequenza, microonde e campi elettromagnetici ad alta intensità, ampliando ulteriormente le possibilità di intervento e applicazione. Di conseguenza, l'attività di R&D si estende a un'ampia gamma di sistemi, sottosistemi e accessori, con l'obiettivo di offrire risposte concrete e innovative alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.
Nel primo semestre 2025 è stata avviata un'intensa attività di re-ingegnerizzazione delle camere di pompaggio dei sistemi laser di alta gamma con l'obiettivo di estendere la durata operativa dei componenti critici rispetto agli standard attuali. Il lavoro di R&D si è focalizzato sull'ottimizzazione delle performance di raffreddamento, elemento chiave per prolungare la vita utile dei consumabili per ridurre la frequenza degli interventi di manutenzione programmata. A supporto di questa attività, sono state impiegate tecnologie avanzate di additive manufacturing e simulazione termofluidodinamica, fondamentali per la verifica e l'ottimizzazione delle geometrie in fase di studio. I risultati ottenuti nel primo semestre sono molto promettenti e indicano un potenziale concreto di miglioramento.
Nel primo semestre del 2025 è stata avviata la preparazione di una nuova piattaforma tecnologica dedicata ai sistemi laser per il trattamento di lesioni pigmentate benigne, rimozione dei tatuaggi e ringiovanimento cutaneo (Toning). Questa piattaforma rappresenta la base per lo sviluppo di futuri sistemi laser progettati per offrire prestazioni superiori in termini di energia ed efficacia clinica, grazie all'impiego di tre lunghezze d'onda: 1064nm, 532nm e 780nm.
Parallelamente allo sviluppo della sorgente, è in corso un'attività di progettazione di applicatori di nuova generazione, mirati a migliorare l'efficacia dei trattamenti riducendo al minimo l'infiammazione post-procedura e il rischio di iperpigmentazione.
Ulteriori ricerche sono attualmente in corso sullo studio della propagazione della radiazione nei tessuti (epidermide e derma), con l'obiettivo di ottimizzare protocolli e parametri utili allo sviluppo di soluzioni specifiche per il ringiovanimento cutaneo mininvasivo. I risultati preliminari sono incoraggianti e costituiscono una solida base per le successive fasi di validazione e sviluppo.
L'esperienza maturata nella progettazione di sistemi per trattamenti frazionati non ablativi, basati su tecnologie di scansione compatte e precise, combinata con l'utilizzo di sorgenti laser a semiconduttore nel visibile – già consolidata nei prodotti Red Touch e Red Touch PRO – ha rappresentato il punto di partenza per lo sviluppo di una nuova piattaforma dedicata al trattamento delle lesioni vascolari. Il sistema in fase di sviluppo impiega una sorgente laser ad alta potenza con emissione a 532nm, e prevede l'utilizzo di due applicatori a mano libera per il trattamento di teleangectasie, e scannerizzato per affrontare lesioni vascolari diffuse come rosacea e poikiloderma di Civatte, beneficiando anche di un significativo miglioramento del sistema di scansione nell'ampiezza dell'area trattabile e nella velocità operativa.
Nel panorama della medicina estetica e dermatologica, i sistemi a microonde sviluppati da El.En. rappresentano una delle più avanzate espressioni dell'innovazione tecnologica. Frutto di una profonda competenza ingegneristica e clinica, questi sistemi brevettati hanno ridefinito gli standard di efficacia, sicurezza e selettività nel trattamento non invasivo di

adiposità localizzate, cellulite, lassità cutanea e nel lifting del volto, grazie anche al rilascio del nuovo applicatore dedicato proprio al trattamento facciale.
La nostra leadership nasce da una conoscenza approfondita dell'interazione tra microonde e tessuti biologici, che ci consente di progettare applicatori altamente specializzati, capaci di modulare l'energia in funzione della profondità e della tipologia di tessuto da trattare. Questo approccio ci permette di sviluppare soluzioni terapeutiche mirate, con risultati clinici duraturi, misurabili e sicuri, rispondendo in modo flessibile alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.
La tecnologia a microonde impiegata nei nostri sistemi ha dimostrato un'elevata efficacia nel rimodellamento dermico, in particolare nella stimolazione del collagene. In questo ambito, è in fase di ingegnerizzazione un nuovo applicatore progettato per trattare in modo mirato condizioni infiammatorie della pelle e inestetismi localizzati come smagliature e rughe superficiali. Parallelamente all'ottimizzazione del design, stiamo perfezionando le modalità d'uso per identificare le condizioni operative ottimali.
Si stanno inoltre sviluppando modelli avanzati di simulazione del processo di riscaldamento dei tessuti generato dall'interazione con radiazione elettromagnetica (laser e microonde). Questo approccio ci consente di comprendere in modo più preciso le dinamiche termiche coinvolte nei trattamenti, con l'obiettivo di ottimizzarne l'efficacia e la sicurezza.
Stiamo inoltre lavorando all'integrazione di sensori innovativi per la rilevazione non invasiva della temperatura interna del tessuto, per garantire durante il trattamento un controllo ancora più accurato e personalizzato dei parametri operativi, con soluzioni potenzialmente in grado di fornire indicazioni quantitative sull'efficacia del trattamento, a beneficio sia degli operatori che dei pazienti.
Nel primo semestre del 2025 è proseguita l'attività di ricerca e sviluppo legata alla tecnologia laser a CO₂, con particolare focus sulla progettazione di un sistema chirurgico di nuova generazione. Il progetto, attualmente in fase avanzata, prevede una configurazione ibrida braccio-fibra, capace di integrare i recenti miglioramenti nella qualità del fascio laser con le innovazioni architetturali ed estetiche già introdotte nella famiglia PRO.
Un'area di sviluppo particolarmente significativa riguarda gli accessori chirurgici, in particolare i micromanipolatori destinati alle applicazioni in ambito ORL. Tra le soluzioni in fase di progettazione, si evidenzia un micromanipolatore innovativo dotato di un sistema completamente automatizzato per la regolazione della messa a fuoco, il controllo della magnificazione e la gestione dinamica del fascio all'interno del campo operatorio.
Questa tecnologia è concepita per offrire ai chirurghi strumenti di nuova generazione, in grado di migliorare sensibilmente la precisione operativa e la semplicità d'uso del laser nelle procedure ORL, contribuendo a elevare gli standard di efficacia e sicurezza nei trattamenti.
Nel corso del primo semestre del 2025 è stato completato lo sviluppo di un nuovo sistema laser con emissione nel blu a 445nm, progettato per applicazioni chirurgiche. Il dispositivo è pensato per un utilizzo versatile, sia in ambito ambulatoriale per interventi di piccola entità, sia in sala operatoria per procedure ORL mediante l'impiego con fibroscopio. Questa nuova tecnologia amplia ulteriormente il portafoglio di soluzioni laser per la chirurgia, rafforzando l'impegno del gruppo El.En. nell'offrire strumenti innovativi e ad alto valore aggiunto per i professionisti del settore.
In Asclepion è proseguita l'attività di sviluppo nell'ambito di una strategia di ampliamento della gamma dei sistemi a catalogo sia nel settore estetico che nella chirurgia. Il primo semestre 2025 è stato caratterizzato da un importante lavoro di preparazione per il lancio sul mercato di nuovi sistemi. Un nuovo sistema chirurgico per applicazioni urologiche con una nuova lunghezza d'onda è in fase finale di certificazione. Si è completata la gamma dei manipoli laser a corredo del sistema Monolith per l'epilazione inserendo un nuovo manipolo in grado generare una potente emissione a 760 nm e a 1060 nm ampliando le potenzialità applicative. Ulteriori soluzioni innovative sono in sviluppo nel segmento dell'epilazione. Per il segmento della Dermatologia si sta lavorando allo sviluppo di un innovativo sistema per il trattamento delle lesioni vascolari. È terminato lo sviluppo di un sistema innovativo per l'azienda e in generale per il mercato, con il quale si amplierà il portafoglio prodotti Hair-Care.

Le attività svolte nel primo semestre 2025 si sono concentrate su svariati fronti applicativi prodotti
Nei trattamenti frazionali per applicazioni di ringiovanimento e ricostruzione tessuto cutaneo basato su doppia tecnologia laser con funzione ablativa e coagulativa, l'innovazione è stata raggiunta grazie al miglioramento ed evoluzione della piattaforma esistente, finalizzando una funzionalità spray tip in grado di minimizzare i tempi di recupero e gli effetti post trattamento nell'interazione laser tessuto cutaneo. In aggiunta si è lavorato su una maggiore caratterizzazione delle prestazioni migliorando algoritmi e firmware di controllo e misura dei livelli di energia nell'intero spazio di lavoro ammissibile.
In ambito epilazione è stato sviluppato nuovo sistema che associa ad un diodo a 808 nm di elevate prestazioni (2500W) un nuovo sistema di delivery della radiazione laser e consente una migliore ergonomia e semplificazione dei manipoli per la gestione del trattamento. L'attività svolta nel 2025 ha consistito l'introduzione di un secondo sistema di raffreddamento skin cryo ad aria compressa con effetto anestetizzante selezionabile dal medico per trattamenti che richiedono gestioni più veloci.
Nell'ambito dei sistemi laser TFL per applicazioni urologiche si è lavorato allo sviluppo di un nuovo dispositivo laser che consenta di raggiungere potenze di picco superiori agli attuali standard di mercato garantendo anche il trattamento di calcoli di composizione minerale specifica chiamati 'hard stone'. La finalità delle attività svolte ha consistito nella ricerca e caratterizzazione di una nuova generazione di sistemi laser in fibra ottica drogata al tulio ad alta potenza in continua capace anche di elevate potenze di picco permettendo di coprire anche applicazioni di potenza nel campo urologico oggi permesse solo con sorgenti a stato solido.
E' stata indagata la possibilità di adottare nelle applicazioni dermatologiche meno invasive sistemi con sorgenti laser in fibra, caratterizzando sorgenti TFL che permettano di controllare effetti coagulativi e ablativi superficiali.
Sono stati identificati nuovi fornitori e sono stati caratterizzati dei prototipi per sistemi di refrigerazione che rispondano alla evoluzione normativa adottando gas refrigeranti adeguati sia alle tematiche GWP (global warming potential) che di trasportabilità (gas infiammabili).
Nel corso del primo semestre 2025 è proseguita l'attività relativa ai progetti TALISMAN e LUX-CER-3D, avviata a dicembre del 2023 e portata avanti per tutto il 2024 e quella relativa al progetto AIRCARE, iniziato a luglio 2024. I progetti TALISMAN e LUX-CER-3D sono stati presentati su bando del Ministero dello Sviluppo Economico (attuale Ministero dell'Industria e del Made in Italy) a valere sul Fondo per la Crescita Sostenibile – Accordi di Innovazione di cui al D.M. 31 dicembre 2021 e D.D. 14 novembre 2022 (2° Bando); il progetto AIRCARE è stato approvato a seguito di scorrimento della graduatoria della call Europea HORIZON-HLTH-2023-TOOL-05.
Il primo: "TALISMAN - Trattamento di carcinoma della mammella con linfociti T specifici attivati con materiali nanoparticellari" è svolto in partenariato con cinque partecipanti fra imprese ed Università e prosegue l'attività sul percorso tracciato dal progetto SVATT, che si è concluso nel mese di novembre 2023. Per lo svolgimento del progetto El.En. è impegnata nello studio e sviluppo di un sistema emettitore di campo magnetico alternato per l'eccitazione di nano-costrutti basati su nanoparticelle magnetiche e di un sistema laser per l'eccitazione di nano-costrutti basati su nanoparticelle di oro, per il trattamento del carcinoma della mammella. Nel corso del 2025 El.En. ha continuato l'attività di studio, sviluppo e messa a punto del sistema ANTENNA (generatore ed emettitore del campo magnetico oscillante) e del sistema LASER (sorgente e sistema di rilascio della radiazione LASER). Al contempo sono stati svolti numerosi test di laboratorio su campioni in vitro con lo scopo di verificare e validare i prototipi realizzati.
Il progetto "LUX-CER-3D – LUX-CER-3DPRINTING", svolto in partenariato con cinque partecipanti fra imprese ed Università, ha come obiettivo principale lo studio e lo sviluppo di una linea pilota per la realizzazione di prodotti innovativi in argilla o allumina tramite stampa 3D. El.En. è impegnata nello studio e sviluppo di sistemi laser per la stampante 3D. Nel corso del semestre ha portato avanti l'attività per la messa a punto di sistemi laser per applicazioni su argilla e su allumina. Con i prototipi realizzati sono stati eseguiti test di laboratorio al fine di valutare le caratteristiche dei vari manufatti innovativi ottenuti.
Il progetto "AIRCARE AI-augmented Robotics for CAncer point of caRE" è svolto da un partenariato di undici partecipanti fra aziende e Enti Universitari, ha come finalità l'introduzione dell'intelligenza artificiale avanzata e della tecnologia

robotica nel flusso di lavoro clinico per la diagnosi e il trattamento del cancro del tratto aero-digestivo superiore, El.En. ha il compito di sviluppare un sistema robotizzato di veicolazione e rilascio del fascio laser nella zona di intervento. Nel periodo temporale in osservazione l'azienda ha avviato lo studio e lo sviluppo di un micromanipolatore per laser a CO2 con caratteristiche innovative con lo scopo di agevolare le operazioni del chirurgo che sta eseguendo l'intervento.
Nel corso del primo semestre del 2025 ASA ha continuato le ricerche intraprese nel periodo precedente, avendo sempre cura di assicurare gli usuali, elevati standard nell'esecuzione. L'azienda storicamente si impegna secondo tre linee principali di ricerca: quella tecnico-ingegneristica e quella scientifica svolte internamente, oltre a quella clinica condotta invece sul campo.
Per la parte tecnico-scientifica il Dipartimento di ingegneria ha lavorato principalmente su due progetti. Il primo, proseguendo quanto già iniziato negli esercizi precedenti su un'evoluzione del modello robotizzato, volto a sviluppare ulteriormente il dispositivo utilizzando tecnologie che sfruttano anche la Computer Vision e l'AI, in modo da poter fornire al terapista sempre maggiori informazioni in merito alla miglior combinazione terapia da applicare. In questo caso l'impegno è stato sostanziale anche nel cambio di paradigma per tutta la parte firmware e software mediante un'evoluzione sul sistema operativo, che assicuri anche i più alti standard in tema di cybersecurity. Questo sforzo, che sarà poi riprodotto come piattaforma anche su altri dispositivi futuri, permetterà una miglior standardizzazione dei processi relativi alla costruzione dell'architettura di sistema. Il secondo progetto riguarda la progettazione e la prototipazione di un dispositivo, dedicato al segmento veterinario, che integra alla parte terapeutica una parte chirurgica al fine di proporre ai professionisti una migliore e più completa soluzione di utilizzo. Si tratta di un'innovazione di svolta, in quanto è la prima volta che ASA lavora ad un dispositivo che non sia esclusivamente dedicato alla terapia fisica.
Per ciò che riguarda la ricerca scientifica, rimane immutato lo sforzo che l'azienda dedica allo studio dei meccanismi di azione della radiazione laser sulle cellule mediante sperimentazione sia in vitro che in vivo. Nello specifico, oltre alla prosecuzione di sperimentazioni iniziate sul wound healing e sui fibroblasti si è iniziato a lavorare su metodiche di sviluppo di modelli di costrutti biologici mediante tecniche di 3D bioprinting, che consentono, mediante tecnica additiva di materiale biologico, la costruzione di scaffold sui quali seminare cellule per la creazione di modelli di tessuti e valutare l'effetto della radiazione laser nel processo di crescita. Sono proseguite anche le ricerche di base sul metabolismo energetico cellulare, il supporto della radiazione laser sul trattamento di problematiche polmonari e l'effetto del trattamento laser su linee di cellule del Sistema Nervoso Centrale.
In El.En. prosegue con continuità il lavoro di reingegnerizzazione dei prodotti alla luce delle applicazioni sempre più spinte a cui questi si rivolgono. È continuato il perfezionamento della gamma di sorgenti sigillate a CO2 di media potenza "Self-Refilling", in particolare della sorgente da 1,5kW, consolidandone l'utilizzo nel settore delle fustelle in collaborazione con Cutlite Penta. Nell'ambito di questa applicazione è iniziato lo sviluppo di una sorgente laser di potenza superiore a 2kW.
Abbiamo proseguito l'attività di ricerca e sviluppo su sorgenti laser CO2 sigillate "Sealed-Off" di maggiore potenza e diverse lunghezze d'onda per ampliarne il campo di utilizzo. In tale gamma, si aggiungono ai modelli RF303 e RF404 i modelli RF505 e RF606.
Prosegue l'importante lavoro di sviluppo sulle sorgenti sigillate e sui sistemi di scansione per applicazioni nel settore di stripping, per e-vehicle, che richiedono maggiore potenza e basso costo per ribadire nel settore la presenza del nostro partner integratore, in contrapposizione a soluzioni meccaniche.
Nel settore dei sistemi di scansione galvanometrici si continua a lavorare per la efficacia dei processi produttivi e per migliorare le prestazioni dinamiche nel lungo periodo, anche grazie al rilascio un nuovo sistema di controllo per la marcatura.
È in corso l'attività di progettazione di nuove e ancora più versatili unità di scansione che risultino modulari, in base alle esigenze di marcatura, con lenti a campo piano o con sistemi di focalizzazione dinamica.
Proseguono quotidianamente le attività di ricerca e sviluppo per fornire al cliente soluzioni complete e adatte alle specifiche esigenze che il mercato richiede. Tali soluzioni comprendono customizzazioni sia sulle sorgenti laser che sui sistemi di marcatura e permettono di offrire soluzioni verticali personalizzate.

Per quanto concerne il settore dei dispositivi laser per la conservazione delle opere d'arte e più in generale per la pulitura, il team di ricerca e sviluppo ha finalizzato l'applicazione di nuove sorgenti più performanti e meglio adattabili alle esigenze di cantiere. Particolare attenzione viene riservata alle potenzialità delle modulazioni della lunghezza dell'impulso. È questa una caratteristica direttamente correlabile alle potenzialità di ampliamento dei campi di utilizzo anche in ambito industriale.
Sui sistemi di marcatura di Ot-las prosegue l'installazione di sorgenti laser di elevata potenza, come le sorgenti CO2 RF1555 di El.En., unitamente ad ottiche di scansione appositamente sviluppate per gestire l'alta potenza media e di picco, e le crescenti richieste di prestazioni dinamiche. Continua l'evoluzione di sistemi di asservimento e di software specifici, volti ad aumentare l'efficienza dei sistemi completi, ampliando la gamma dei modelli di sistemi disponibili, configurabili secondo ogni taglio di potenza e superficie lavorabile.
È proseguito lo sviluppo di sistemi innovativi per lavorazioni su grandi dimensioni, anche per grandi lastre di vari materiali, destinati sia alla trasformazione superficiale sia a scopo decorativo sia funzionale, come ad esempio l'assorbimento acustico o l'effetto antiscivolo, con soluzioni volte a ottimizzare efficienza e velocità di esecuzione.
Nel primo semestre del 2025 l'attività di ricerca e sviluppo di Lasit si è concentrata sull'utilizzo massivo di sorgenti picosecondo con potenze anche medio-alte, tecnologia che ha permesso e permetterà di espandere significativamente le capacità di lavorazione e di raggiungere nuovi livelli di precisione e qualità nei processi industriali. Parallelamente, la società ha investito nello sviluppo di nuove applicazioni con sorgenti UV di alta potenza, aprendo nuove opportunità di mercato in settori che richiedono lavorazioni di estrema precisione/qualità.
Un altro importante focus è stato lo sviluppo di una nuova piattaforma software per la gestione semplificata e flessibile delle macchine custom, con l'obiettivo di migliorare l'esperienza utente e ottimizzare i flussi operativi. Questa nuova architettura software rappresenta un passo significativo verso l'automazione dei processi di controllo dei sistemi laser. L'azienda ha lavorato nell'utilizzo di nuove teste di scansione a 2 e 3 assi per l'ottimizzazione dei processi di lavorazione, consentendo maggiore flessibilità operativa e precisione nel controllo del fascio laser su geometrie complesse. Queste soluzioni tecnologiche avanzate permetteranno di migliorare significativamente l'efficienza produttiva e di ampliare le possibilità applicative dei sistemi laser.
La società ha inoltre sviluppato nuove applicazioni di incisione 3D anche su superfici complesse, sfruttando le potenzialità delle tecnologie laser avanzate per offrire soluzioni innovative in settori che richiedono lavorazioni tridimensionali di alta precisione su geometrie articolate.
| Migliaia di euro | 30/06/2025 | 30/06/2024 |
|---|---|---|
| Personale e spese generali | 8.454 | 8.466 |
| Strumentazioni | 163 | 194 |
| Materiali per prove e realizzazioni prototipi | 969 | 1.859 |
| Consulenze | 298 | 221 |
| Prestazioni terzi | 25 | 33 |
| Totale costi R&S | 9.910 | 10.773 |
La seguente tabella elenca le spese attribuibili nel periodo a Ricerca e Sviluppo:
Come da prassi aziendale consolidata, le spese elencate in tabella sono state per lo più iscritte nei costi di esercizio, in mancanza di una ragionevole stima del ritorno dell'investimento.
L'importo delle spese sostenute corrisponde a circa il 3% del fatturato consolidato del gruppo. Le spese sostenute da El.En. S.p.A. sono pari al 4% circa del suo fatturato.

Sono descritti di seguito i principali elementi di rischio cui sono esposte la Capogruppo e le società controllate (il Gruppo), identificabili per tipologia: operativi e finanziari.
Nella piena consapevolezza del potenziale rischio derivante dalla particolare natura dei prodotti del gruppo, esso opera fin dalla fase di ricerca e progettazione nel perseguimento della sicurezza e qualità del prodotto immesso in commercio. Residuano rischi marginali per perdite da uso improprio del prodotto da parte dell'utilizzatore finale e/o da eventi pregiudizievoli non rientranti nelle coperture assicurative accese dalle società del gruppo.
Il Gruppo acquista componenti dei propri prodotti da fornitori terzi. Le operazioni di assemblaggio dei prodotti possono subire interruzioni o essere in altro modo pregiudicate da ritardi nella fornitura di tali parti e componenti da parte dei fornitori. Le stesse possono, inoltre, subire interruzioni nell'ipotesi in cui alcune parti o componenti vadano in shortage, diventino non più reperibili o lo diventino a condizioni non ragionevoli. In tale caso, comunque, il Gruppo potrebbe essere costretto a sostenere un incremento nei costi e/o un ritardo nella produzione.
Questi fattori potrebbero avere un impatto negativo sull'attività, sulle prospettive, sui risultati economici della Società. Inoltre, i costi di produzione sono esposti al rischio di fluttuazione dei prezzi delle materie prime. Nel caso in cui il Gruppo non fosse in grado di traslare sui prezzi di vendita un loro eventuale aumento, la sua situazione economica e finanziaria ne risentirebbe.
Gli stabilimenti industriali del Gruppo sono soggetti a rischi operativi, ivi compresi, a titolo esemplificativo, guasti agli impianti, mancato adeguamento alla normativa applicabile, revoca dei permessi e delle licenze, mancanza della forza lavoro, catastrofi naturali, sabotaggi, attentati od interruzioni significative dei rifornimenti di materie prime o componenti. Qualsiasi interruzione dell'attività produttiva potrebbe avere un impatto negativo sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
I rischi operativi assicurabili connessi agli stabilimenti industriali sono gestiti mediante specifiche polizze suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.
Il Gruppo, operando a livello internazionale, è esposto ai rischi connessi ad una elevata internazionalizzazione, come ad esempio l'esposizione a condizioni economiche e politiche locali, il rispetto di regimi fiscali diversi, la creazione di barriere doganali o, più in generale, l'introduzione di leggi o regolamenti più restrittivi rispetto agli attuali. Tutti questi fattori possono avere delle influenze negative sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
L'economia globale si trova ad affrontare una crescita moderata. Le banche centrali, come la Federal Reserve e la Banca Centrale Europea, stanno adottando politiche monetarie alla ricerca di un delicato equilibrio tra la gestione dell'inflazione e la promozione della crescita.
L'amministrazione statunitense ha annunciato un drastico aumento dei dazi verso tutti i Paesi del mondo. Con riguardo alla UE, per quanto conosciuto al momento della pubblicazione del presente documento, l'accordo dovrebbe prevedere l'applicazione di dazi al 15% per l'importazione di beni sul territorio USA. Come commentato anche in altre sezioni di questa relazione, nonostante la rilevante quota del fatturato derivante dagli USA, l'impatto dei dazi imposti dagli Stati Uniti sull'andamento economico-finanziario del Gruppo non dovrebbe rilevarsi molto significativo, data la diversificazione geografica dei ricavi del Gruppo.
Il Gruppo continuerà a monitorare il possibile impatto che i dazi potrebbero avere anche sulle dinamiche inflattive e sui tassi di cambio, considerata l'incertezza del contesto macroeconomico attuale.
Il rischio è connesso alla rilevante dipendenza che il Gruppo può avere nei confronti di alcune figure manageriali che, a oggi, vengono valutate come risorse strategiche, in quanto ritenute non facilmente e tempestivamente sostituibili, né dall'interno, né dall'esterno. Il venir meno del contributo da parte di tali risorse potrebbe determinare perdite di opportunità di business, minori ricavi, maggiori costi o comportare danni all'immagine. Il rischio di dipendenza da risorse chiave è connesso anche alla potenziale perdita di "know how tecnico", riferito alla possibilità di ridurre e perdere, nel tempo, le competenze e gli skill necessari alla gestione operativa.

L'information Technology (IT) è ad oggi uno dei principali fattori abilitanti al raggiungimento degli obiettivi di business aziendali. Il rischio informatico è dunque connesso al rilevante grado di dipendenza delle società del Gruppo, e dei rispettivi processi operativi correlati, con la componente IT. Nello specifico si intende con ciò il rischio di subire una perdita economica, di reputazione e di quote di mercato derivante dalla possibilità che una data minaccia, sia essa di natura accidentale o intenzionale, sfrutti una vulnerabilità tanto implicita nella tecnologia stessa quanto derivante dall'automazione di processi di business aziendali, causando un evento in grado di compromettere la sicurezza del patrimonio informativo aziendale in termini di riservatezza, integrità e disponibilità. Il Gruppo ha sviluppato policy operative e misure tecniche di sicurezza atte a garantire adeguata protezione dei dati e delle informazioni aziendali.
Ci aspettiamo che qualsiasi vantaggio competitivo di cui potremmo godere dalle nostre innovazioni attuali e future possa diminuire nel tempo, poiché le aziende rispondono con successo alle nostre o creano le proprie innovazioni. Di conseguenza, il nostro successo dipende dallo sviluppo di nuove e innovative applicazioni di laser e altre tecnologie e dall'identificazione di nuovi mercati e applicazioni dei prodotti esistenti a nuovi clienti e tecnologie. Ciò ci richiede di progettare, sviluppare, produrre, testare, commercializzare e supportare nuovi prodotti o miglioramenti dei prodotti e richiede anche continui e sostanziali investimenti in ricerca e sviluppo. Potremmo non essere in grado di rispondere efficacemente ai cambiamenti tecnologici e agli standard di settore emergenti, o di identificare, sviluppare o supportare con successo nuove tecnologie o miglioramenti ai prodotti esistenti in modo tempestivo ed economico. Durante il processo di ricerca e sviluppo, potremmo incontrare ostacoli che potrebbero ritardare lo sviluppo e di conseguenza aumentare le nostre spese, che alla fine potrebbero costringerci ad abbandonare un potenziale prodotto in cui abbiamo già investito tempo e risorse considerevoli. Le tecnologie in fase di sviluppo potrebbero rivelarsi più complesse di quanto inizialmente previsto o non scientificamente o commercialmente valide. Per i sistemi del settore medicale, anche se sviluppiamo nuovi prodotti e tecnologie prima dei nostri concorrenti, potremmo non essere in grado di ottenere le necessarie autorizzazioni all'immissione in commercio per tali prodotti, anche da enti pubblici, come la Food and Drug Administration statunitense, altre agenzie di regolamentazione e organismi notificati esteri, in modo tempestivo e conveniente o del tutto. Inoltre, i nostri concorrenti possono ottenere autorizzazioni alla vendita per ulteriori indicazioni per l'uso dei loro prodotti che i nostri prodotti non hanno o che potremmo non essere in grado di ottenere.
Coerentemente alle priorità definite dall'European Securities and Market Authority (ESMA) nel corso del precedente esercizio e in continuità con il percorso già intrapreso precedentemente, il Gruppo ha rilevato e identificato eventuali fattori di rischio di natura ambientale. Il Gruppo monitora costantemente l'evoluzione del quadro normativo, nazionale ed internazionale.
Si ricorda che lo scorso anno il Gruppo El.En. ha svolto per la prima volta l'analisi di doppia materialità per identificare gli impatti, i rischi e le opportunità significativi, valutando sia l'impatto del Gruppo sull'ambiente e sulla società (materialità di impatto) sia l'influenza dei fattori ESG sulle performance dell'azienda (materialità finanziaria). L'analisi di doppia materialità ha permesso di identificare i rischi climatici rilevanti, suddivisi in rischi di transizione e rischi fisici. I rischi di transizione – i.e. i rischi economici, finanziari e operativi che derivano dal passaggio verso un'economia più sostenibile e a basse emissioni di carbonio individuati dal Gruppo, riguardano l'introduzione di nuove normative ambientali, la pressione del mercato verso soluzioni sostenibili, la variabilità dei prezzi energetici e le sfide nell'innovazione dei prodotti. I rischi fisici – i.e. i rischi derivanti dal progressivo cambiamento delle condizioni climatiche e da eventi metereologici estremi – includono invece danni alle infrastrutture, interruzioni delle forniture, cali produttivi e disservizi energetici causati da eventi climatici estremi.
Nell'ambito dell'universo dei rischi identificato, tra i rischi legati al cambiamento climatico emersi come significativi per il Gruppo figurano quelli fisici legati all'aumento di eventi estremi (come alluvioni, frane, tempeste), che potrebbero causare danni alle infrastrutture e interruzioni operative. Tali eventi possono anche provocare blackout e ridurre la produttività. Per mitigare tali rischi la Capogruppo e le controllate italiane hanno stipulato una polizza assicurativa che garantisce una copertura sui danni diretti derivanti da eventi atmosferici estremi quali uragani, bufere, tempeste, vento, grandine, inondazioni, alluvioni e terremoti. Al momento, questi rischi sono considerati rilevanti nel medio-lungo

periodo e non influenzano le stime di bilancio dell'anno in corso. il Gruppo ha completato l'analisi dettagliata delle proprie emissioni indirette e ciò permetterà di valutare le azioni da implementare e gli obiettivi da definire nell'ambito del piano di transizione. Questa scelta consentirà di adottare misure mirate ed efficaci, promuovendo convergenza fra strategia aziendale ed obiettivi di decarbonizzazione in modo responsabile e realistico. Il Gruppo continuerà a monitorare tale esposizione valutando nello specifico l'impatto sui costi di produzione legati all'introduzione di normative sulla riduzione delle emissioni e, in caso di impatto significativo, il Gruppo includerà tali assunzioni nelle proprie stime.
Tra i rischi di sostenibilità, il Gruppo ha individuato come significativo il rischio legato ad un insufficiente monitoraggio delle anomalie di prodotto, che potrebbe compromettere la percezione di qualità, sicurezza e innovazione. Il Gruppo monitora assiduamente i rischi legati alla qualità e sicurezza dei propri prodotti e mette in pratica numerose azioni per ridurre al minimo questo rischio, adottando un sistema di gestione della qualità altamente strutturato e basato su rigorosi controlli interni ed esterni. Per mitigare il rischio anche da un punto di vista finanziario, è attivo un sistema di gestione della qualità certificato, con controlli lungo tutta la filiera. La Capogruppo e le controllate italiane ed europee hanno inoltre stipulato una polizza assicurativa RC Prodotto che copre dalle possibili richieste di risarcimento danni derivanti dall'uso dei propri prodotti da parte dei consumatori o di altre persone. Il rischio è considerato rilevante nel medio-lungo periodo, e non ha impatti sulle stime di bilancio attuali.
Per completezza si riporta anche un rischio con media rilevanza relativo legato alla difficoltà di reperire materie prime, causata da scarsità o instabilità geopolitica, che potrebbe influire su forniture, costi e ricavi. Anche questo rischio è monitorato e aggiornato annualmente, ma non comporta modifiche immediate alla strategia aziendale.
I principali strumenti finanziari del Gruppo includono conti correnti e depositi a breve, passività finanziarie a breve e lungo periodo, leasing finanziari, titoli e derivati di copertura.
Oltre a questi il Gruppo ha crediti e debiti commerciali derivanti dalla propria attività operativa.
I principali rischi finanziari a cui si espone il Gruppo sono quelli di cambio, di credito, di liquidità e di tasso di interesse.
Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute in cui sono espresse alcune transazioni commerciali e finanziarie. Tali rischi sono monitorati dal management il quale adotta le misure necessarie al fine di limitare tale rischio.
Poiché la Capogruppo predispone i propri bilanci consolidati in euro, le fluttuazioni dei tassi di cambio utilizzati per convertire i dati di bilancio delle controllate originariamente espressi in valuta estera potrebbero influenzare in modo negativo i risultati del Gruppo, la posizione finanziaria consolidata e il patrimonio netto consolidato come espressi in euro nei bilanci consolidati del Gruppo.
Per quanto riguarda le transazioni commerciali, il Gruppo opera con controparti sulle quali preventivamente vengono effettuati controlli di merito. Inoltre, il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo. Le perdite su crediti storicamente registrate sono pertanto limitate in rapporto al fatturato e tali da non richiedere apposite coperture e/o assicurazioni. Non ci sono concentrazioni significative di rischio di credito all'interno del Gruppo. Il fondo svalutazione accantonato alla fine del periodo rappresenta il 7% del totale crediti commerciali verso terzi. Per un'analisi sullo scaduto dei crediti verso terzi si rimanda a quanto esposto nella relativa nota del Bilancio consolidato.
Per quanto riguarda le garanzie prestate a terzi:
El.En. SpA ha rilasciato nel mese di luglio 2021 una fideiussione a favore di Cutlite Penta SpA sul finanziamento di 11 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo.
Nel mese di luglio 2020 Esthelogue Srl ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 1,5 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 1,35 milioni di euro.
Nel mese di luglio 2020 Cutlite Penta SpA ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 5 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 4,5 milioni di euro.

La controllata cinese Penta Laser Zhejiang ha acceso ipoteche per l'ottenimento di una linea di credito per un massimo di 20 milioni di RMB, interamente utilizzate al 30 giugno 2025.
La controllata cinese Penta Laser (Wuhan) ha acceso ipoteche e dato in garanzia crediti per l'ottenimento di una linea di credito per un massimo di 10 milioni di RMB, completamente utilizzata al 30 giugno 2025. Ha inoltre concesso garanzie alla controllante Penta Laser Zhejiang per 61 milioni di RMB a fronte di finanziamenti e cambiali emesse da quest'ultima per pagamento di forniture a terzi, non ancora utilizzate al 30 giugno 2025.
La controllata cinese Penta Laser Technology (Shandong) ha acceso ipoteche per l'ottenimento di linee di credito per un massimo di 35 milioni di RMB, utilizzate per 8,4 milioni al 30 giugno 2025.
La controllata cinese Shenzhen KBF Laser ha ottenuto garanzia dal General Manager a fronte di una linea di credito per un massimo di 10 milioni di RMB, completamente utilizzata al 30 giugno 2025.
La controllata ASA S.r.l. ha sottoscritto un contratto di mutuo per finanziare la costruzione del nuovo stabilimento accendendo un'ipoteca per un valore complessivo pari a 4,8 milioni di euro. Nel mese di giugno 2020 la società ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 3 milioni di euro ottenuto da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 2,7 milioni di euro.
La controllata tedesca Asclepion ha sottoscritto nel corso del 2018 un contratto di mutuo per finanziare la costruzione del nuovo stabilimento, accendendo un'ipoteca per un valore complessivo pari a 4 milioni di euro.
La controllata tedesca Lasit Laser Deutschland ha ricevuto varie garanzie bancarie per totali 164 mila euro per acquisto veicoli aziendali e acconti ricevuti da clienti.
La controllata spagnola Lasit Iberica ha sottoscritto una fideiussione bancaria per 38 mila euro a favore di un cliente per acconto ricevuto su una vendita.
Per quanto riguarda l'esposizione del Gruppo al rischio di liquidità e tasso di interesse, è opportuno ricordare che la liquidità del Gruppo stesso si mantiene tuttora elevata, tale da coprire l'indebitamento esistente e con una posizione finanziaria netta largamente positiva. Per questo motivo si ritiene che tali rischi siano adeguatamente coperti.
La controllata Cutlite Penta SpA ha stipulato nel corso del 2023 un contratto a termine per coprire in parte il rischio sul tasso di interesse su un mutuo.
| Tipologia operazione | Valore nozionale | Fair value | |
|---|---|---|---|
| Interest rate swap | €1.249.999 | -€ 10.704 | |
| Totale | €1.249.999 | -€ 10.704 |
L'obiettivo della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un basso livello di indebitamento e una corretta struttura patrimoniale a supporto del business e tale da garantire un adeguato rapporto Patrimonio/Indebitamento.

Ai sensi dell'art. 19 dello Statuto Sociale, la capogruppo è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da un numero variabile da un minimo di tre ad un massimo di quindici membri. L'attuale numero dei componenti è stato fissato in sette dalla Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2024 chiamata a deliberare in merito al rinnovo del Consiglio di Amministrazione (che resterà in carica sino all'approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2026).
Il Consiglio di Amministrazione al 30 giugno 2025 risulta essere così composto:
| NOME | CARICA | LUOGO E DATA DI NASCITA |
|---|---|---|
| Gabriele Clementi | Presidente e Consigliere delegato | Incisa Valdarno (FI), 8 luglio 1951 |
| Andrea Cangioli | Consigliere delegato | Firenze, 30 dicembre 1965 |
| Fabia Romagnoli (*) | Consigliere | Prato, 14 luglio 1963 |
| Giovanna D'Esposito (*) | Consigliere | Vico Equense (NA), 22 ottobre 1969 |
| Michele Legnaioli (*) | Consigliere | Firenze, 19 dicembre 1964 |
| Roberta Pecci | Consigliere | Firenze, 14 febbraio 1972 |
| Alberto Pecci | Consigliere | Pistoia, 18 settembre 1943 |
(*) Amministratori indipendenti, ai sensi dell'art. 148, comma 3, D. Lgs. 58/1998 e dell'art. 2 del Codice di Corporate Governance 2020 (ex art. 3 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate 2018)
I membri del Consiglio di Amministrazione sono domiciliati per la carica presso la sede della El.En. S.p.A. in Calenzano (FI), Via Baldanzese n. 17.
In data 29 aprile 2024 il Consiglio di Amministrazione ha nominato quali Consiglieri Delegati il Presidente Ing. Gabriele Clementi e il Consigliere Ing. Andrea Cangioli attribuendo loro, in via disgiunta e con firma libera, tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione per il compimento di ogni attività rientrante nell'oggetto sociale, fatta eccezione per le attribuzioni oggetto di divieto di delega ai sensi di legge e dello Statuto Sociale.
In conformità a quanto previsto dal vigente Codice di Corporate Governance 2020 (e del precedente Codice di Autodisciplina delle Società Quotate 2018):
b) a far data dal 5 settembre 2000 il Consiglio di Amministrazione ha costituito i seguenti comitati composti, in maggioranza, da amministratori non esecutivi:
"Comitato per le proposte di nomina alla carica di amministratore" cui sono affidati i compiti di cui all'art. 4, Racc. 19, del Codice di Corporate Governance 2020 (ex art. 5 del Codice di autodisciplina 2018 cit.);
"Comitato per la remunerazione", cui sono affidati i compiti di cui all'art. 5, Racc. 25, del Codice di Corporate Governance 2020 (ex art. 6 del Codice di autodisciplina 2018);
"Comitato controllo e rischi, per le operazioni con parti correlate e per la sostenibilità" (ex "Comitato per il controllo interno"), cui sono affidati i compiti di cui all'art. 6, Racc. 32, del Codice di Corporate Governance 2020 (ex art. 7 del Codice di autodisciplina 2018) nonché quelli derivanti dal Regolamento Parti Correlate CONSOB in materia di operazioni con parti correlate; inoltre, con riferimento alle tematiche della c.d. sostenibilità di cui al D. Lgs. 254/2016 il Comitato Controllo e Rischi ha il compito di assistere il Consiglio di Amministrazione con funzioni istruttorie, di natura propositiva e consultiva, nelle valutazioni e decisioni relative alle questioni di sostenibilità connesse all'esercizio dell'attività dell'impresa e alle sue dinamiche di interazione con tutti gli stakeholder, alla responsabilità sociale d'impresa, all'esame degli scenari per la predisposizione del piano strategico e alla corporate governance della Società e del Gruppo.
c) sino dal 2000 il Consiglio di Amministrazione ha altresì designato soggetti incaricati di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante e adeguato.
Il Consiglio si riunisce con periodicità almeno trimestrale anche per garantire una adeguata informazione al Collegio Sindacale sull'attività svolta, sulle operazioni di maggior rilievo effettuate dall'Emittente e dalle controllate, nonché, ove occorra, sull'esecuzione di operazioni con parti correlate o di particolare complessità e/o importanza, ed, infine, ogniqualvolta il presidente e/o i consiglieri delegati intendano condividere con l'intero Consiglio questioni e decisioni di propria competenza.

Il controllo interno di gruppo, per quanto di rilevanza per la stessa, viene effettuato dalla capogruppo anche in collaborazione con il personale delle società controllate.
Sotto il profilo organizzativo gli amministratori della capogruppo partecipano, quali componenti, agli organi amministrativi della maggior parte delle società controllate o ne rivestono la carica di amministratore unico. In caso contrario l'organo amministrativo delle controllate fornisce le più ampie informazioni necessarie per la definizione organizzativa dell'attività del Gruppo e la informativa contabile necessaria all'adempimento degli obblighi di legge: le controllate forniscono entro la fine del mese successivo alla chiusura del trimestre di riferimento tutte le informazioni necessarie per la predisposizione di un report economico e finanziario consolidato.
Sulla base di quanto disposto dal Regolamento Consob del 12 marzo 2010, n. 17221 e successive modifiche, la capogruppo El.En. spa ha approvato il "Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate" ("Regolamento OPC El.En.") che è disponibile, nella versione aggiornata, sul sito internet della società www.elengroup.com sezione "Governance/Documenti societari". Tale regolamento a seguito delle modifiche succedutesi e di seguito descritte, costituisce un aggiornamento di quello approvato nel 2007 dalla società in attuazione di quanto previsto dall'art. 2391-bis del codice civile e di quanto raccomandato dall'allora vigente art. 9 (e in particolare dal criterio applicativo 9.C.1) del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate (edizione del marzo 2006), alla luce del sopravvenuto dettato del sopracitato "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" n. 17221 e successive modifiche nonché dalla Comunicazione Consob DEM/110078683 del 24 settembre 2010 e di quello approvato il 14 marzo 2019.
Il Regolamento OPC di El.En. spa è stata dapprima aggiornato e modificato dal Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 30 giugno 2021, con decorrenza 1° luglio 2021, a seguito della adozione da parte della Consob il 10 dicembre 2020 della delibera n. 21624 emessa in attuazione della delega regolamentare contenuta nell'art. 2391-bis del c.c., come ampliata dal D. Lgs. 49/2019 ai fini del recepimento della direttiva (UE) 2017/828 – c.d. Shareholder Rights Directive 2 ("SHRD 2") – che modifica la direttiva 2007/36/CE per quanto riguarda l'incoraggiamento dell'impegno a lungo termine degli azionisti. Il Consiglio ha proceduto ad approvare alcune integrazioni del Regolamento OPC El.En. al fine di allinearlo con il nuovo assetto regolamentare, tenuto conto che il quadro normativo italiano era già maturo con riferimento al recepimento della normativa europea e che pertanto si è trattato di un intervento di sintonia fine su procedure interne che El.En. aveva già adottato a fine 2010. Le modifiche apportate sono state illustrate nella relazione finanziaria annuale al bilancio chiuso al dicembre 2021.
Successivamente, al termine di un percorso valutativo, il Regolamento OPC di El.En. spa è stato aggiornato e modificato dal Consiglio di Amministrazione nell'adunanza tenutasi in data 20 luglio 2023 in considerazione del superamento dei parametri "società di minori dimensioni" di cui all'art. 3, comma 1, lettera f) regolamento Consob 17221/2010. Le modifiche apportate attenevano a:
a) previsione che in caso di operazioni di maggiore rilevanza il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate si costituisca e deliberi con la presenza di tre Consiglieri Indipendenti e non correlati;
b) previsione di presidi equivalenti rafforzati in caso di operazioni di maggiore rilevanza con l'attribuzione della competenza al rilascio del parere in ultima istanza dell'intero collegio sindacale anziché del solo presidente dell'organo di controllo;
c) riorganizzazione del contenuto con la separazione in due articoli distinti della procedura di rilascio e valenza del parere preventivo del Comitato OPC e dei suoi effetti.
Ancorché nel corso dell'esercizio 2024 l'art. 2 della Legge 5 marzo 2024, n. 21 abbia modificato la soglia di capitalizzazione per la qualificazione delle PMI da 500 milioni a 1 miliardo di euro e la società sia stata inserita d'ufficio dalla Consob nell'elenco delle PMI, gli aggiornamenti del 20 luglio 2023 al Regolamento OPC sono stati mantenuti invariati.
Nel corso dell'esercizio 2019, in relazione alla operazione di acquisizione, già descritta nella relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2019, da parte della controllata Ot-las s.r.l. della quota di minoranza nelle società cinesi Penta-Laser Equipment Wenzhou Co., Ltd - ora Penta Laser (Zhejiang) Co., Ltd - e Penta-Chutian Laser Wuhan Co., Ltd – ora Penta Laser (Wuhan) Co., Ltd - è stato pubblicato su base volontaria un documento informativo ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento Consob Parti Correlate 17221/2010 e dell'art. 1.2. del regolamento per la disciplina con parti correlate adottato dalla Società. Il documento è disponibile sul sito della Società www.elengroup.com sez. Governance/Documenti societari.
Le altre operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali. Tali operazioni sono regolate a ordinarie condizioni di mercato.
In merito ai rapporti con parti correlate si vedano le relative note illustrative inserite nel bilancio consolidato semestrale del Gruppo El.En.

Ai sensi della comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 nr. DEM/6064293, si precisa che il gruppo nel primo semestre 2025 non ha posto in essere operazioni atipiche o inusuali così come definite dalla comunicazione stessa.
Si ricorda che in data 3 ottobre 2012 il Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A. ha deliberato di aderire al regime di opt-out previsto rispettivamente dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis Regolamento Emittenti Consob 11971/99, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei richiesti documenti informativi in ipotesi di operazioni straordinarie significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione e cessione.
A fine febbraio 2025 Il gruppo ha ceduto una quota del 46% circa della controllata giapponese Withus, trasferendone in tal modo il controllo ai soci di minoranza che avevano fondato la società con El.En. nel 2007. La distribuzione diretta sul territorio giapponese dei sistemi per estetica professionale prodotti in Italia si era interrotta da diversi anni, e la società svolge ora prevalentemente attività di service sulla base installata e di vendita di prodotti per estetica di origine locale. In questo contesto, la relazione commerciale con la casa madre è divenuta di importanza secondaria. In seguito alla crisi finanziaria dei principali clienti di Withus, le perdite accumulate e le prospettive non incoraggianti del business sino ad ora condotto hanno suggerito di lasciare al management locale l'onere e l'opportunità di rilanciare su nuove basi le attività di Withus. In virtù della quota residua detenuta dal gruppo, pari al 33%, a partire da marzo 2025 il consolidamento della partecipazione nei bilanci consolidati sarà effettuato col metodo del patrimonio netto.
In data 29 aprile l'Assemblea della capogruppo in sede ordinaria ha approvato il bilancio relativo all'esercizio 2024 che evidenzia un utile netto di euro 33.988.152,00 deliberando altresì:
di distribuire alle azioni in circolazione alla data di stacco della cedola n. 4 in data 19 maggio 2025 - nel rispetto del disposto dell'art. 2357-ter, secondo comma Codice Civile, un dividendo, pari a euro 0,22 lordi per azione in circolazione per un importo complessivo alla data della delibera di euro 17.607.464,60 restando inteso che detto importo poteva risultare incrementato dalle eventuali nuove somme resesi necessarie per la distribuzione del dividendo dalle azioni in circolazione alla data di stacco rivenienti dall'esercizio del piano di stock option 2016-2025 nel periodo intercorrente tra la data della delibera e la record date del 20 maggio 2025;
di accantonare l'importo residuo pari, alla data della delibera, a euro 16.380.687,40 a riserva straordinaria, restando inteso che detto importo poteva risultare decrementato dalle eventuali nuove somme resesi necessarie per la distribuzione del dividendo dalle azioni in circolazione alla data di stacco rivenienti dall'esercizio del piano di stock option 2016-2025 nel periodo intercorrente tra la data della delibera e la record date del 20 maggio 2025; - di mettere in pagamento il suddetto dividendo dal giorno 21 maggio 2025.
L'Assemblea sempre in sede ordinaria ha inoltre:
approvato la relazione sulla Remunerazione e dei compensi corrisposti, in conformità dell'art. 123-ter T.U.F. comma 3-bis ed art. 123-ter T.U.F. comma 6.
nominato il Collegio Sindacale per il triennio 2025-2027 e quindi fino all'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2027, designando quale presidente Carlo Carrera e nominando sindaci effettivi Rita Pelagotti e Paolo Caselli e sindaci supplenti Gino Manfriani e Elisa Raoli. I sindaci effettivi Paolo Caselli e Rita Pelagotti ed il sindaco supplente Gino Manfriani sono stati estratti dalla lista di candidati presentata dall'azionista Andrea Cangioli (lista n. 1); il presidente Carlo Carrera e il sindaco supplente, Elisa Raoli sono stati estratti dalla lista presentata da un raggruppamento di società di gestione del risparmio e di altri investitori istituzionali (lista n. 2).
I candidati eletti hanno dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'articolo 148, TUF e degli altri requisiti richiesti dalla legge e dallo statuto.
I componenti effettivi del Collegio Sindacale hanno dichiarato di possedere alla data del 31 dicembre 2024 le seguenti partecipazioni:
• Carlo Carrera: nessuna partecipazione

Rita Pelagotti: nessuna partecipazione
deliberato di determinare, per l'intera durata dell'incarico, il compenso annuale dei componenti effettivi del Collegio Sindacale, in complessivi euro 34.000,00 per il Presidente e in complessivi Euro 24.000,00 per ciascuno dei sindaci effettivi.
deliberato, previa revoca per la parte non utilizzata della autorizzazione già concessa dalla stessa assemblea in data 29 aprile 2024, l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie ai sensi degli artt.2357 e 2357-ter del codice civile, dell'art. 132 del DL n. 58 dell'art.144-bis del regolamento Consob.
L'acquisto di azioni proprie verrà effettuato ai seguenti eventuali, concorrenti o alternativi, fini: di assegnazioni o distribuzioni a dipendenti e/o collaboratori e/o membri degli organi di amministrazione o controllo della società o di controllate, di permute o scambio di partecipazioni nell'ambito e in occasione di operazioni di natura strategica.
L'autorizzazione è stata concessa per il periodo di 18 mesi dalla data della delibera, per l'acquisto, in una o più tranche di un numero massimo di azioni ordinarie della società, unica categoria di strumenti finanziari attualmente emessi dalla società, che in ogni caso non superi la decima parte del capitale sociale. Gli acquisti delle azioni proprie dovranno avvenire nel rispetto del criterio di parità di trattamento degli azionisti secondo quanto stabilito dall'art. 132 T.U.F. e dall'art. 144-bis Regolamento Emittenti. Gli azionisti hanno autorizzato l'acquisto a un prezzo che non sia nel minimo inferiore al prezzo di chiusura che il titolo abbia registrato nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione, diminuito del 10%, e, nel massimo non superiore di oltre il 10% del prezzo ufficiale delle contrattazioni registrate il giorno precedente l'acquisto.
Al Consiglio è stata data autorizzazione di alienare o disporre, entro 10 anni dalla delibera, le azioni acquistate ad un prezzo, o controvalore nel caso di operazioni societarie, non inferiore al 95% della media dei prezzi ufficiali delle contrattazioni registrati nei cinque giorni precedenti la alienazione o disposizione.
Il Piano di Stock Grant 2025-2028 prevede l'assegnazione gratuita ai Beneficiari individuati del diritto di ricevere, sempre a titolo gratuito, azioni ordinarie di El.En. A servizio del Piano saranno utilizzate ai sensi e per gli effetti degli articoli 2357 e seguenti del Codice Civile, azioni proprie di cui la Società abbia acquisito la titolarità.
In particolare, l'Assemblea ha determinato il numero complessivo massimo di azioni ordinarie El.En. al servizio del Piano di Stock Grant 2025-2028 in n. 200.000 Azioni, pari allo 0,249% dell'attuale capitale sociale della Società azioni ordinarie tutte prive di valore nominale espresso. Il Piano si articola in 4 (quattro) Periodi di Maturazione.
Il Piano di Stock Grant 2025-2028 destinato al Direttore Generale di El.En. s.p.a. prevede l'assegnazione gratuita al Direttore Generale, di Azioni di El.En. A servizio del Piano saranno destinate massime n. 136.000 di Azioni, pari allo 0,169% dell'attuale capitale sociale di El.En. S.p.A. mediante utilizzo di azioni proprie in portafoglio della Società e/o di nuove azioni acquistate sul mercato.
L'Assemblea in sede straordinaria ha infine deliberato la modifica dell'art. 20 (Norme di funzionamento del Consiglio di Amministrazione) sezioni E (Delega di poteri) e G (Requisiti di professionalità del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari) dello statuto e ha disposto anche la previsione delle modalità di nomina del dirigente preposto alla rendicontazione di sostenibilità e dei requisiti di onorabilità e professionalità.
Il giorno 2 Aprile 2025, "Liberation Day" il Presidente degli Stati Uniti d'America ha annunciato e poi messo in atto la imposizione di dazi alla importazione di beni, dazi che coinvolgono i prodotti esportati dal gruppo El.En. negli Stati Uniti. La aliquota, inizialmente elevata al 20% era stata temporaneamente ridotta al 10%.

La recente conferma di dazi nella misura del 15% che gravano sulle nostre vendite verso il mercato americano, il più importante per l'export del gruppo El.En., potrebbe influire su volumi e redditività delle vendite verso gli Stati Uniti.
Per le variazioni intervenute nel semestre all'area di consolidamento si rimanda all'apposito paragrafo della nota integrativa.
In data 15 luglio 2025 con l'intervenuto pagamento da parte dell'acquirente del corrispettivo pattuito, si è concluso il processo che ha comportato la definitiva efficacia dell'accordo di cessione del 59,18% della società Penta Laser Zhejiang Co., Ltd. (di seguito "PLZ") capogruppo della business unit cinese dedicata al taglio laser, alla società Yangtze Optical Fibre and Cable Joint Stock Limited Company (società per azioni a responsabilità limitata costituita nella Repubblica Popolare Cinese di seguito "YOFC").
Con sede a Wuhan e quotata sul mercato di Shanghai e sul mercato di Hong Kong, YOFC è specializzata nella produzione di fibre ottiche per telecomunicazioni. Beneficiando del proprio background tecnologico e produttivo, è recentemente entrata nel business delle sorgenti laser di potenza tramite la controllata Everfoton, anch'essa con sede a Wuhan. YOFC nasce da una iniziativa di Philips successivamente rilevata da Prysmian.
L'accordo di compravendita è stato oggetto della procedura presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri italiana ai sensi del Decreto-legge italiano n. 21/2012 (c.d. "Golden Power") che ha dato esito positivo.
Ot-las s.r.l. ha ceduto a YOFC un totale di 28.698.288 azioni della società Penta Laser Zhejiang Ltd., Co. verso il pagamento di un corrispettivo pari a 240 milioni di RMB circa. A valle della cessione YOFC possiede pertanto il 59,1837% di PLZ, mentre il gruppo El.En., tramite la Ot-las s.r.l., continua a detenere una partecipazione pari al 19,2% circa.
Il corrispettivo pattuito per la cessione della partecipazione in PLZ è stato determinato sulla base di un valore della società di 405 milioni di RMB con riferimento al progetto di bilancio 2024 e tenuto conto, di taluni accantonamenti che hanno ridotto il prezzo rispetto a quello a suo tempo previsto per la cessione della società cinese nell'ambito degli accordi preliminari sottoscritti nel novembre del 2024.
Il contratto sottoscritto prevede sia una clausola relativa alla possibile riduzione del prezzo per il 5% del suo valore in relazione ai risultati finanziari del gruppo cinese nel triennio 2025-2027, sia una responsabilità del venditore in relazione ad alcune risultanze del processo di due diligence condotto da YOFC fin dal giugno 2024 per le quali è previsto un limite massimo di indennizzo fino al 10% del prezzo ricevuto, fatte salve alcune specifiche fattispecie che potranno dar luogo a indennità senza limite di risarcimento.
Gli accordi prevedono inoltre l'intrasferibilità della partecipazione residua di Ot-las in PLZ fino all'approvazione del bilancio 2027, nonché il diritto di prelazione e/o di co-vendita in caso di cessione successiva a tale data, ed il diritto di Ot-las e di altri soci di minoranza di PLZ di vendere le proprie azioni ad YOFC, dopo l'approvazione del bilancio dell'esercizio 2027, ad un prezzo corrispondente alla valutazione della società pari a 1,05 volte il suo patrimonio netto alla fine del 2027.
Il closing determina l'uscita delle attività cedute dal perimetro di consolidamento integrale del gruppo El.En.
Nel 2024 le attività cedute hanno sviluppato un fatturato pari a 81,8 milioni di euro, con un EBIT pari a -7,1 milioni di euro, mentre la PFN presentava un saldo netto positivo pari 9,8 milioni di euro al 31 dicembre 2024. Al 30 giugno 2025 le attività cedute hanno sviluppato un fatturato pari a 38,2 milioni di euro, con un EBIT pari a -5,2 milioni di euro, mentre la PFN presentava un saldo netto positivo pari 8 milioni di euro.
Facendo riferimento ai valori iscritti nella relazione semestrale al 30 giugno 2025 il corrispettivo ricevuto per la cessione della quota di controllo in Penta Laser Zhejiang Ltd., Co. implica una plusvalenza lorda consolidata pari a circa 5 milioni di euro al cambio euro/rmb di 8,4. Tale valore potrebbe risultare modificato per effetto della valutazione delle clausole di aggiustamento prezzo e di indennizzo previste dagli accordi. L'effetto complessivo a conto economico dell'operazione sarà però influenzato negativamente dalle differenze cambi passive, a seguito del rilascio della riserva di conversione in valuta al 30 giugno 2025 pari a 4,2 milioni di euro, nonché dalla nuova valutazione della quota di partecipazione residua. Tale riserva riflette l'ammontare delle differenze cambi accumulate nel corso degli anni in specifica riserva di patrimonio netto e risulta negativa a causa della recente svalutazione dello Rmb cinese.
L'impiego del ricavato della cessione della partecipazione andrà per lo più a rimborsare i finanziamenti erogati alla cedente Ot-las da parte della capogruppo El.En. Spa, e quindi in ultima analisi a consolidare la posizione finanziaria netta della capogruppo e del gruppo.

Le prospettive per l'esercizio 2025 si mantengono buone, anche in virtù del consistente portafoglio ordini. Alla luce dell'andamento dei primi sei mesi e delle attuali condizioni di mercato, il management conferma l'obiettivo annuale di crescita del fatturato rispetto al 2024. In assenza di fenomeni ed eventi esogeni che possano ostacolare nei prossimi mesi l'ulteriore acquisizione di ordini, El.En. aspira a migliorare nell'esercizio anche il risultato operativo.
Per Il Consiglio di Amministrazione
L'Amministratore Delegato – Ing. Andrea Cangioli

GRUPPO EL.EN.
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO
AL 30 GIUGNO 2025

| Stato Patrimoniale attivo | Note | 30/06/25 | 31/12/24 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 1 | 4.548.332 | 4.691.751 | ||
| Immobilizzazioni materiali | 2 | 81.070.154 | 77.622.864 | ||
| Partecipazioni | 3 | ||||
| - in imprese collegate | 1.061.361 | 977.596 | |||
| - altre | 1.033.091 | 1.033.343 | |||
| Totale Partecipazioni | 2.094.452 | 2.010.939 | |||
| Attività per imposte anticipate | 4 | 11.584.880 | 11.299.483 | ||
| Altre attività non correnti | 4 | ||||
| - v. terzi | 13.964.639 | 7.611.590 | |||
| - v. collegate | 122.953 | - | |||
| Totale Altre attività non correnti | 14.087.592 | 7.611.590 | |||
| Attività non correnti | 113.385.410 | 103.236.627 | |||
| Rimanenze | 5 | 168.943.000 | 172.393.804 | ||
| Crediti commerciali | 6 | ||||
| - v. terzi | 121.567.010 | 117.664.032 | |||
| - v. collegate | 394.018 | 318.314 | |||
| Totale Crediti commerciali | 121.961.028 | 117.982.346 | |||
| Crediti tributari | 7 | 14.709.769 | 13.820.362 | ||
| Altri crediti | 7 | ||||
| - v. terzi | 11.055.979 | 11.070.061 | |||
| - v. collegate | 331.565 | 331.565 | |||
| Totale altri crediti | 11.387.544 | 11.401.626 | |||
| Titoli e altre attività finanziarie correnti | 8 | 12.972.077 | 10.017.016 | ||
| Disponibilità liquide | 9 | 118.277.055 | 147.470.081 | ||
| Attività correnti | 448.250.473 | 473.085.235 | |||
| Attività destinate alla dismissione | 34 | 139.332.660 | 164.399.337 | ||
| Totale Attivo | 700.968.543 | 740.721.199 |

| Stato patrimoniale passivo | Note | 30/06/25 | 31/12/24 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 10 | 2.606.611 | 2.603.962 | ||
| Sovrapprezzo azioni | 11 | 48.078.647 | 47.822.126 | ||
| Altre riserve | 12 | 138.556.487 | 123.625.395 | ||
| Azioni proprie | 13 | (2.064.909) | (78.999) | ||
| Utili/(perdite) a nuovo | 14 | 178.179.729 | 159.434.807 | ||
| Utile/(perdita) di periodo | 17.931.704 | 51.613.294 | |||
| Patrimonio netto di gruppo | 383.288.269 | 385.020.585 | |||
| Patrimonio netto di terzi | 22.992.389 | 25.781.512 | |||
| Patrimonio netto totale | 406.280.658 | 410.802.097 | |||
| Passività per benefici ai dipendenti | 15 | 5.147.332 | 4.981.355 | ||
| Passività fiscali per imposte differite | 2.573.720 | 2.972.820 | |||
| Altri fondi | 16 | 8.109.645 | 8.116.602 | ||
| Debiti e passività finanziarie | 17 | ||||
| - v. terzi | 18.742.330 | 23.497.880 | |||
| Totale Debiti e passività finanziarie | 18.742.330 | 23.497.880 | |||
| Altre passività non correnti | |||||
| Debiti vs fornitori non correnti | 768.815 | 956.217 | |||
| Altri debiti non correnti | 431.401 | 230.247 | |||
| Totale Altre passività non correnti | 17 | 1.200.216 | 1.186.464 | ||
| Passività non correnti | 35.773.243 | 40.755.121 | |||
| Debiti finanziari | 18 | ||||
| - v. terzi | 21.806.960 | 23.246.359 | |||
| Totale Debiti finanziari | 21.806.960 | 23.246.359 | |||
| Debiti commerciali | 19 | ||||
| - v. terzi | 83.492.139 | 90.550.170 | |||
| - v. collegate | 12.789 | - | |||
| Totale Debiti commerciali | 83.504.928 | 90.550.170 | |||
| Debiti per imposte sul reddito | 20 | 4.394.246 | 3.666.738 | ||
| Altri debiti correnti | 20 | ||||
| - v. terzi | 47.186.020 | 53.227.073 | |||
| Totale Altri debiti correnti | 47.186.020 | 53.227.073 | |||
| Passività correnti | 156.892.154 | 170.690.340 | |||
| Passività collegate ad attività da dismettere | 34 | 102.022.488 | 118.473.641 | ||
| Totale passivo e Patrimonio netto | 700.968.543 | 740.721.199 |

| Conto Economico | Note | 30/06/25 | 30/06/24(*) | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 21 | ||||
| - da terzi | 284.761.086 | 270.105.271 | |||
| - da collegate | 574.726 | 1.365.443 | |||
| Totale Ricavi | 285.335.812 | 271.470.714 | |||
| Altri proventi | 22 | ||||
| - da terzi | 3.333.956 | 4.465.420 | |||
| - da collegate | 2.248 | 67.245 | |||
| Totale Altri proventi | 3.336.204 | 4.532.665 | |||
| Ricavi e Proventi operativi | 288.672.016 | 276.003.379 | |||
| Costi per acquisti di merce | 23 | ||||
| - da terzi | 134.154.712 | 143.261.426 | |||
| - da collegate | 1.195 | 14.500 | |||
| Totale costi per acquisti di merce | 134.155.907 | 143.275.926 | |||
| Variazione prodotti finiti e merci | 2.003.166 | (7.484.841) | |||
| Variazione materie prime | 22.277 | (5.594.410) | |||
| Servizi diretti | 24 | ||||
| - da terzi | 26.280.026 | 25.916.881 | |||
| - da collegate | - | 58.500 | |||
| Totale Servizi diretti | 26.280.026 | 25.975.381 | |||
| Costi per servizi ed oneri operativi | 24 | ||||
| - da terzi | 30.867.127 | 28.118.362 | |||
| - da collegate | 75.634 | - | |||
| Totale costi per servizi ed oneri operativi | 30.942.761 | 28.118.362 | |||
| Costo del personale | 25 | 53.044.902 | 48.334.076 | ||
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 26 | 7.574.406 | 6.115.012 | ||
| Risultato operativo | 34.648.571 | 37.263.873 | |||
| Oneri finanziari | 27 | ||||
| - da terzi | (945.762) | (1.059.935) | |||
| Totale Oneri finanziari | (945.762) | (1.059.935) | |||
| Proventi finanziari | 27 | ||||
| - da terzi | 1.728.087 | 1.005.063 | |||
| - da collegate | 5.909 | 9.527 | |||
| Totale Proventi finanziari | 1.733.996 | 1.014.590 | |||
| Utile (perdita) su cambi | 27 | (3.450.009) | 75.541 | ||
| Quota utile / perdita società collegate | (205.094) | 29.483 | |||
| Altri oneri | 28 | (56.096) | (29.242) | ||
| Altri proventi | 28 | - | 5.000.000 | ||
| Risultato prima delle imposte | 31.725.606 | 42.294.310 | |||
| Imposte sul reddito | 29 | 10.407.782 | 11.694.534 | ||
| Risultato da Continuing operations | 21.317.824 | 30.599.776 | |||
| Risultato da Discontinued operations | 34 | (4.046.139) | (3.151.571) | ||
| Risultato prima dei terzi | 17.271.685 | 27.448.205 | |||
| Risultato di Terzi | (660.019) | 150.831 | |||
| Risultato netto di Gruppo | 17.931.704 | 27.297.374 | |||
| Utile/(perdita) per azione base | 30 | 0,22 | 0,34 | ||
| Utile/(perdita) per azione diluito | 30 | 0,22 | 0,33 | ||
| Utile/(perdita) per azione base da attività in funzionamento |
30 | 0,27 | 0,38 | ||
| Utile/(perdita) per azione diluito da attività in funzionamento |
30 | 0,26 | 0,37 |
(*) I valori dell'esercizio 2024 sono stati riesposti ai sensi del principio IFRS 5.

| Note | 30/06/25 | 30/06/24(*) | |
|---|---|---|---|
| Utile/(perdita) del periodo (A) | 17.271.685 | 27.448.205 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico al netto degli effetti fiscali: |
|||
| Valutazione piani a benefici definiti | 46.611 | 113.392 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico al netto degli effetti fiscali: |
|||
| Utile/(perdita) derivante dalla conversione dei bilanci di imprese estere | (4.156.851) | (359.501) | |
| Utile/(perdita) da derivati di copertura e altre variazioni | 7.362 | 16.424 | |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) | (4.102.878) | (229.685) | |
| Risultato complessivo (A)+(B) | 13.168.807 | 27.218.520 | |
| Attribuibile a: Azionisti della Capogruppo |
14.865.726 | 27.090.878 | |
| Azionisti di minoranza | (1.696.919) | 127.642 |
(*) I valori dell'esercizio 2024 sono stati riesposti ai sensi del principio IFRS 5.

| Rendiconto finanziario | Note | 30/06/2025 | 30/06/2024(*) |
|---|---|---|---|
| Attività operativa | |||
| Risultato di periodo | 17.271.685 | 27.448.205 | |
| Ammortamenti | 26 | 4.966.128 | 4.766.264 |
| Interessi Attivi | 27 | 1.733.996 | 1.014.590 |
| Interessi Passivi | 27 | (872.043) | (991.898) |
| Imposte sul reddito pagate | (7.925.418) | (7.970.828) | |
| Quota utile / perdita società collegate | 28 | 205.094 | (29.483) |
| Svalutazioni per perdite durevoli di valore Stock Option e Share payment loss |
67.039 1.296.860 |
1.270.682 | |
| Benefici successivi alla cess.del rapp di lav. (TFR) | 15 | 205.114 | (52.906) |
| Fondi rischi e oneri | 16 | 88.689 | (1.513.631) |
| Fondo svalutazione crediti | 6 | 863.742 | 2.984.021 |
| Attività per imposte anticipate | 4 | (650.869) | (373.080) |
| Passività fiscali per imposte differite | (15.298) | (157.687) | |
| Rimanenze | 5 | 1.930.691 | (12.166.771) |
| Crediti commerciali | 6 | (5.004.140) | 2.068.659 |
| Crediti / Debiti Tributari | 7-20 | 5.038.798 | 12.057.582 |
| Altri crediti | 7 | (3.956.744) | (3.425.254) |
| Debiti commerciali | 19 | (7.063.388) | 2.896.758 |
| Altri debiti | 20 | (2.478.044) | (2.377.905) |
| Altre variazioni non monetarie relative all'attività operativa | (363.068) | 263.281 | |
| Flusso di cassa operativo relativo alle discontinued operations | 34 | 2.276.291 | (3.142.859) |
| Flussi di cassa dall'attività operativa | 7.615.115 | 22.567.740 | |
| Attività d'investimento | |||
| Immobilizzazioni materiali | 2 | (4.585.516) | (5.280.221) |
| Immobilizzazioni immateriali | 1 | (224.531) | (461.067) |
| Partecipazioni, titoli e altre attività finanziarie | 3-4-8 | (8.964.414) | 11.477.863 |
| Crediti finanziari | 4-7 | 112.891 | 47.153 |
| Variazione Area di Consolidamento/Operazioni Straordinarie Flusso di cassa dall'attività di investimento relativoalle discontinued operations |
34 | (566.852) (473.627) |
(1.906.917) |
| Flussi di cassa dall'attività di investimento | (14.702.049) | 3.876.811 | |
| Attività finanziaria | |||
| Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti | 17 | (7.141.311) | (7.830.574) |
| Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti | 18 | (548.948) | 2.972.878 |
| Aumenti di capitale | 10 | 259.170 | 343.466 |
| (Acquisto) Vendita azioni proprie | 13 | (1.985.910) | |
| Dividendi pagati | 31 | (18.616.270) | (16.991.408) |
| Altre variazioni non monetarie relative all'attività di finanziamento | 0 | (77.415) | |
| Flusso di cassa dall'attività di finanziamento relativo alle discontinued operations | 34 | 6.017.450 | 12.852.357 |
| Flussi di cassa dall'attività di finanziamento | (22.015.819) | (8.730.696) | |
| Effetto differenza cambio di conversione sulle disponibilità liquide | (90.273) | (550.380) | |
| Effetto differenza cambio di conversione sulle disponibilità liquide relativo alle attività destinate alla vendita |
- | 385.636,46 | |
| Incrementi/(decrementi) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (29.193.026) | 17.549.111 | |
| Incrementi/(decrementi) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti delle attività destinate alla vendita |
(8.405.885) | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo | 177.053.864 | 131.040.583 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti riclassificate tra le attività destinate alla vendita | 21.177.898 | - | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio del periodo | 118.277.055 | 148.589.694 |
(*) I valori dell'esercizio 2024 sono stati riesposti ai sensi del principio IFRS 5.
Il totale delle disponibilità liquide è composto dal saldo di cassa e dal saldo dei depositi e dei conti correnti bancari.

| Patrimonio netto totale | 31/12/2023 | Destinazione risultato |
Variazione da dividendi distribuiti |
Altri movimenti |
Risultato complessivo |
30/06/2024 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 2.598.872 | 3.510 | 2.602.382 | |||
| Sovrapprezzo azioni | 47.329.202 | 339.956 | 47.669.158 | |||
| Riserva legale | 537.302 | 537.302 | ||||
| Azioni proprie | -380.401 | -380.401 | ||||
| Altre riserve: | ||||||
| Riserva straordinaria | 102.563.733 | 12.115.559 | 114.679.292 | |||
| Riserva per contributi in conto capitale | 426.657 | 426.657 | ||||
| Riserva di conversione | -1.667.151 | -318.424 | -1.985.575 | |||
| Altre riserve | 6.704.023 | 1.270.684 | 25.533 | 8.000.240 | ||
| Utili/(perdite) a nuovo | 139.678.866 | 36.123.819 | -16.006.440 | 248.724 | 86.395 | 160.131.364 |
| Utile/(perdita) di periodo | 48.239.378 | -48.239.378 | 27.297.374 | 27.297.374 | ||
| Totale Patrimonio netto di gruppo | 346.030.481 | -16.006.440 | 1.862.874 | 27.090.878 | 358.977.793 | |
| Capitale/riserva di terzi | 27.600.202 | 1.827.144 | -984.968 | 7.377 | -23.189 | 28.426.566 |
| Risultato di terzi | 1.827.144 | -1.827.144 | 150.831 | 150.831 | ||
| Totale Patrimonio netto di terzi | 29.427.346 | -984.968 | 7.377 | 127.642 | 28.577.397 | |
| Patrimonio netto totale | 375.457.827 | -16.991.408 | 1.870.251 | 27.218.520 | 387.555.190 |
| Patrimonio netto totale | 31/12/2024 | Destinazione risultato |
Variazione da dividendi distribuiti |
Altri movimenti |
Risultato complessivo |
30/06/2025 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 2.603.962 | 2.649 | 2.606.611 | |||
| Sovrapprezzo azioni | 47.822.126 | 256.521 | 48.078.647 | |||
| Riserva legale | 537.302 | 537.302 | ||||
| Azioni proprie | -78.999 | -1.985.910 | -2.064.909 | |||
| Altre riserve: | ||||||
| Riserva straordinaria | 114.679.292 | 16.376.837 | 131.056.129 | |||
| Riserva per contributi in conto capitale | 426.657 | 426.657 | ||||
| Riserva di conversione | -65.763 | 969.602 | -3.110.184 | -2.206.345 | ||
| Altre riserve | 8.047.907 | 690.034 | 4.803 | 8.742.744 | ||
| Utili/(perdite) a nuovo | 159.434.807 | 35.236.457 | -17.611.316 | 1.080.378 | 39.403 | 178.179.729 |
| Utile/(perdita) di periodo | 51.613.294 | -51.613.294 | 17.931.704 | 17.931.704 | ||
| Totale Patrimonio netto di gruppo | 385.020.585 | -17.611.316 | 1.013.274 | 14.865.726 | 383.288.269 | |
| Capitale/riserva di terzi | 24.889.809 | 891.703 | -1.004.954 | -87.250 | -1.036.900 | 23.652.408 |
| Risultato di terzi | 891.703 | -891.703 | -660.019 | -660.019 | ||
| Totale Patrimonio netto di terzi | 25.781.512 | -1.004.954 | -87.250 | -1.696.919 | 22.992.389 | |
| Patrimonio netto totale | 410.802.097 | -18.616.270 | 926.024 | 13.168.807 | 406.280.658 |
Per i dettagli si rimanda alle note da 10 a 14.
L'importo iscritto nella colonna "risultato complessivo" si riferisce:
Per maggiori dettagli si rimanda allo specifico prospetto del risultato complessivo.

La capogruppo El.En. S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia. La sede della società è in Calenzano (Firenze), Via Baldanzese n. 17.
Le azioni ordinarie sono quotate all'Euronext STAR Milan ("STAR") gestito da Borsa Italiana S.p.A.
Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è stato esaminato e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 settembre 2025.
Il bilancio è redatto in euro che è la moneta di presentazione e funzionale della capogruppo e di molte sue controllate.
Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in forma sintetica, in accordo con le disposizioni dello IAS 34 – Bilanci intermedi. Tale documento non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio consolidato predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024. Il Gruppo ha predisposto il bilancio nel presupposto del mantenimento del requisito della continuità aziendale.
Il bilancio consolidato è costituito:
Le informazioni economiche sono fornite con riferimento al primo semestre 2025 ed al primo semestre 2024. Le informazioni patrimoniali sono invece fornite con riferimento al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024.
Il bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 predisposto in forma consolidata ai sensi dell'articolo 154-ter D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 (TUF) e successive modifiche ed integrazioni, è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IFRS) emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dall'Unione Europea. Con IFRS si intendono anche tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC).
Nel corso dell'anno 2024 è stata resa nota l'intenzione di procedere alla cessione della partecipazione di controllo della business unit Taglio Laser cinese. Pertanto, in presenza di questa manifestata intenzione, il presente bilancio è stato predisposto in conformità ai principi contabili IAS/IFRS, riclassificando il contributo della divisione taglio industriale cinese nelle attività, passività e risultato di conto economico da discontinued operations secondo IFRS5. Per il 30 giugno 2024 la rettifica ai dati comparativi si è resa necessaria solo per il Conto Economico consolidato e il Rendiconto

finanziario consolidato, secondo quanto previsto dal paragrafo 40 del IFRS 5. La partecipazione è stata effettivamente ceduta nel mese di luglio 2025.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2025. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.
Le modifiche allo IAS 21 Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere specificano come un'entità dovrebbe considerare se una valuta è convertibile e come deve determinare il tasso di cambio a pronti quando la convertibilità è assente. Le modifiche richiedono anche l'indicazione di informazioni che consentano agli utilizzatori del bilancio di comprendere come la valuta non convertibile in un'altra valuta influisca, o si prevede che influisca, sul risultato economico, sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sui flussi finanziari dell'entità.
Le modifiche entrano in vigore a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2025 o da data successiva. Nell'applicare le modifiche, l'entità non può rideterminare le informazioni comparative.
Tali modifiche non hanno avuto impatti significativi sul bilancio del Gruppo.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo El.En. include i bilanci della capogruppo e quelli delle imprese italiane ed estere nelle quali El.En. S.p.A. controlla direttamente o indirettamente la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria.
Il controllo si ottiene quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, allo stesso tempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Specificatamente, il Gruppo controlla una partecipata se, e solo se, il Gruppo ha:
Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:
Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi rilevanti ai fini della definizione di controllo. Il consolidamento di una controllata inizia quando il Gruppo ne ottiene il controllo e cessa quando il Gruppo perde il controllo. Le attività, le passività, i ricavi ed i costi della controllata acquisita o ceduta nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui il Gruppo ottiene il controllo fino alla data in cui il Gruppo non esercita più il controllo sulla società.
L'utile (perdita) d'esercizio e ciascuna delle altre componenti di conto economico complessivo sono attribuite ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche se ciò implica che le partecipazioni di minoranza hanno un saldo negativo. Quando necessario, vengono apportate le opportune rettifiche ai bilanci delle controllate, al fine di garantire la conformità alle politiche contabili del gruppo. Tutte le attività e passività, il patrimonio netto, i ricavi, i costi e i flussi finanziari infragruppo relativi a operazioni tra entità del gruppo sono eliminati completamente in fase di consolidamento.
Le variazioni nelle quote di partecipazione in una società controllata che non comportano la perdita di controllo sono contabilizzate a patrimonio netto.
Se il Gruppo perde il controllo di una controllata, deve eliminare le relative attività (incluso l'avviamento), passività, le interessenze delle minoranze e le altre componenti di patrimonio netto, mentre l'eventuale utile o perdita è rilevato a conto economico. La quota di partecipazione eventualmente mantenuta deve essere rilevata al fair value.

La tabella seguente riepiloga, relativamente alle società controllate, le informazioni al 30 giugno 2025 relative alla loro denominazione, sede legale e quota di capitale sociale detenuta direttamente ed indirettamente dal Gruppo.
| Denominazione | Note | Sede | Valuta | Capitale sociale | Percentuale posseduta | Interessenza del gruppo |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Diretta | Indiretta | Totale | ||||||
| Capogruppo | ||||||||
| El.En. S.p.A. Controllate |
Calenzano (ITA) | EUR | 2.606.611 | |||||
| Ot-Las S.r.l. | Calenzano (ITA) | EUR | 154.621 | 98,89% | 98,89% | 98,89% | ||
| Deka Mela S.r.l. | Calenzano (ITA) | EUR | 40.560 | 85,00% | 85,00% | 85,00% | ||
| Esthelogue S.r.l. | 1 | Calenzano (ITA) Vaux en Velin |
EUR | 7.100.000 | 50,00% | 50,00% | 100,00% | 100,00% |
| Deka Sarl | (FRA) Torre Annunziata |
EUR | 155.668 | 100,00% | 100,00% | 100,00% | ||
| Lasit S.p.A. | (ITA) | EUR | 1.154.000 | 70,00% | 70,00% | 70,00% | ||
| Quanta System S.p.A. | Milano (ITA) | EUR | 1.500.000 | 100,00% | 100,00% | 100,00% | ||
| Asclepion GmbH | 2 | Jena (GER) Arcugnano |
EUR | 2.025.000 | 50,00% | 50,00% | 100,00% | 100,00% |
| ASA S.r.l. | 3 | (ITA) | EUR | 46.800 | 60,00% | 60,00% | 51,00% | |
| BRCT Inc. | New York (USA) | USD | no par value | 100,00% | 100,00% | 100,00% | ||
| Penta-Laser (Wuhan) Co., | ||||||||
| Ltd | 4 | Wuhan (CINA) Blumenau |
CNY | 20.483.763 | 100,00% | 100,00% | 77,59% | |
| Cutlite do Brasil Ltda | 5 | (BRA) | BRL | 2.000.000 | 98,27% | 98,27% | 97,17% | |
| Pharmonia S.r.l. | Calenzano (ITA) | EUR | 50.000 | 100,00% | 100,00% | 100,00% | ||
| Deka Japan Co., Ltd Penta Laser Zhejiang Co., |
Tokyo (GIAP) Wenzhou |
JPY | 10.000.000 | 55,00% | 55,00% | 55,00% | ||
| Ltd | 6 | (CINA) | CNY | 48.490.211 | 78,46% | 78,46% | 77,59% | |
| Merit Due S.r.l. | 7 | Calenzano (ITA) | EUR | 13.000 | 100,00% | 100,00% | 98,89% | |
| Cutlite Penta S.p.A. | 8 | Calenzano (ITA) Cassano |
EUR | 500.000 | 100,00% | 100,00% | 98,89% | |
| Galli Giovanni & C. S.r.l. Penta Laser Technology |
9 | Magnago (ITA) | EUR | 31.200 | 70,00% | 70,00% | 70,00% | |
| (Shangdong) Co., Ltd. | 10 | Linyi (CINA) | CNY | 26.000.000 | 100,00% | 100,00% | 77,59% | |
| Lasit Laser Polska | 11 | Tychy (POL) | PLN | 9.795 | 65,00% | 65,00% | 45,50% | |
| Lasit Laser Iberica, S.L. | 12 | Saragoza (SPA) | EUR | 3.100 | 65,00% | 65,00% | 45,50% | |
| Shenzhen KBF Laser Tech | Shenzhen | |||||||
| Co., Ltd | 13 | (CINA) | CNY | 21.836.505 | 60,00% | 60,00% | 46,55% | |
| Lasit Laser Deutschland | Immendingen | |||||||
| GmbH | 14 | (GER) | EUR | 12.500 | 70,00% | 70,00% | 49,00% | |
| HL S.r.l. | 15 | Calenzano (ITA) | EUR | 200.000 | 100,00% | 100,00% | 98,89% | |
| Lasit Laser Uk Ltd | 16 | Solihull (GB) | GBP | 10.000 | 70,00% | 70,00% | 49,00% | |
| Cutlite Penta USA, Inc. | 17 | Dover (USA) | USD | 75.000 | 100,00% | 100,00% | 98,89% | |
| Nexam S.r.l. | 18 | Prato (ITA) | EUR | 20.000 | 51,00% | 51,00% | 50,43% | |
| Cutlite Poland sp. z o.o | 19 | Breslavia (POL) Saint Cyr Au |
PLN | 215.000 | 100,00% | 100,00% | 98,89% | |
| Lasit Laser France Sas | 20 | Mont d'Or (FR) | EUR | 20.000 | 60,00% | 60,00% | 42,00% | |
| Cutlite Penta Iberica SL | 21 | Sevilla (SPA) | EUR | 49.998 | 100,00% | 100,00% | 98,89% | |
| Cutlite Deutschland | Ludwigsburg | 50.000 | ||||||
| GmbH | 22 | (GER) | EUR | 100,00% | 100,00% | 98,89% |
(1) detenuta da Elen SpA (50%) e da Asclepion (50%)
(2) detenuta da Elen SpA (50%) e da Quanta System SpA (50%)
(3) detenuta da Deka Mela Srl (60%)
(4) detenuta da Penta Laser Zhejiang Co., Ltd (100%)
(5) detenuta da Cutlite Penta SpA (98,27%)
(6) detenuta da Ot-las Srl (78,46%)
(7) detenuta da Ot-las Srl (100%)
(8) detenuta da Ot-las Srl (100%)
(9) detenuta da Quanta System SpA (70%)
(10) detenuta da Penta Laser Zhejiang Co., Ltd (100%)
(11) detenuta da Lasit SpA (65%)

Per le operazioni effettuate nel periodo si rimanda a quanto descritto nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nel primo semestre 2025" della Relazione sulla Gestione.
Rispetto al 31 dicembre 2024 il perimetro di consolidamento ha subito variazioni in riferimento all'acquisto del 51% della società Nexam Srl e del 100% della Cutlite Penta Iberica e alla costituzione delle società Cutlite Poland e Cutlite Deutschland tutte da parte della controllata Cutlite Penta SpA. Le società neocostituite sono tutte detenute al 100%. La controllata Lasit SpA ha costituito la società Lasit Laser France e la detiene per il 60%. Nel febbraio 2025 è stato ceduto il controllo di With Us Co. Ltd.
Il 10 gennaio 2025, il Gruppo ha acquisito il 51% delle azioni con diritto di voto di Nexam S.r.l. (Nexam), una società con sede in Italia specializzata nella produzione di magazzini verticali per il carico/scarico di lamiere, al fine di ampliare la gamma prodotti del Gruppo. L'acquisto è stato contabilizzato seguendo il metodo dell'acquisizione. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato incorpora il risultato di Nexam per sei mesi dalla data di acquisizione. Il fair value delle attività e passività di Nexam alla data di acquisizione era:
| in sede di acquisizione €000 Attività Immobili, impian^ e macchinari 28 Immobilizzazioni immateriali 6 Immobilizzazioni finanziarie 27 Cassa 69 Crediti commerciali 501 Rimanenze 331 Ratei e riscon^ 12 974 Passività Fondi per rischi e oneri (6) TFR (23) Debi^ commerciali (1.716) Ratei e riscon^ (2) (1.747) (773) Totale aRvità neSe idenTficabili al fair value 324 CorrispeRvo pagato per l'acquisizione Analisi dei flussi di cassa all'acquisizione: Cassa ne`a acquisita con la controllata (inclusa nei flussi di cassa delle abvità di inves^mento) 69 Corrispebvo pagato (324) (255) Flusso di cassa neSo dell'acquisizione |
Fair value riconosciuto |
|---|---|
L'acquisizione del 51% della società nel gennaio 2025 ha comportato un esborso di 324 mila euro che in parte è stato utilizzato per ripianare le perdite stimate alla data di acquisto. Successivamente, ad aprile 2025, dopo

l'approvazione del bilancio definitivo della società acquisita ed accertato un valore delle perdite superiore alla stima, sono stati versati ulteriori 70 mila euro in conto copertura perdite. Si precisa che dall'acquisizione di Nexam non è emerso alcun avviamento, essendo il corrispettivo pagato per concludere tale operazione ed il successivo versamento utilizzati sia per l'acquisto delle quote sociali che per coprire le perdite pregresse di competenza. Tali perdite erano già iscritte nel bilancio di Gruppo 2024 in apposito fondo rischi ed oneri per ripianamento perdite future.
Il 24 aprile 2025, il Gruppo ha acquisito il 100% delle azioni con diritto di voto di Cutlite Penta Ibérica S.L. (Cutlite Penta Ibérica), una società commerciale con sede in Spagna, al fine di incrementare la presenza del Gruppo nell'area geografica. L'acquisto è stato contabilizzato seguendo il metodo dell'acquisizione. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato incorpora il risultato di Cutlite Penta Ibérica per due mesi dalla data di acquisizione. Il fair value delle attività e passività di Cutlite Penta Ibérica alla data di acquisizione era:
| Fair value riconosciuto | |
|---|---|
| in sede di acquisizione | |
| €000 | |
| Attività | |
| Credi^ per imposte an^cipate | 17 |
| Cassa | 20 |
| Altri credi^ | 3 |
| 40 | |
| Passività | |
| Altri debi^ | (93) |
| (93) | |
| Totale aRvità neSe idenTficabili al fair value | (53) |
| CorrispeRvo pagato per l'acquisizione | 3 |
| Analisi dei flussi di cassa all'acquisizione: | |
| Cassa ne`a acquisita con la controllata (inclusa nei flussi di cassa delle abvità di inves^mento) | 20 |
| Corrispebvo pagato | (3) |
| Flusso di cassa neSo dell'acquisizione | 17 |
L'acquisizione del 100% delle quote nel mese di aprile 2025 ha comportato un esborso inziale di 3 mila euro, valore pari al capitale sociale della Società. Il Gruppo ha successivamente provveduto a ripianare le perdite realizzate nel 2024 dalla società, per un importo pari a Euro 56 mila, iscrivendo un costo di pari entità a Conto Economico 2025.

El.En. S.p.A. detiene direttamente o indirettamente partecipazioni in alcune società, senza peraltro esercitare il controllo su di esse. Tali società sono valutate con il metodo del patrimonio netto.
Le partecipazioni in imprese collegate sono le seguenti:
| Denominazione | Note | Sede | Valuta | Capitale sociale | Percentuale posseduta | Interessenza del gruppo |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Diretta | Indiretta | Totale | ||||||
| Solbiate Olona | ||||||||
| Immobiliare Del.Co. S.r.l. | (ITA) | EUR | 24.000 | 30,00% | 30,00% | 30,00% | ||
| Calenzano | ||||||||
| Elesta S.p.A. | (ITA) | EUR | 2.510.000 | 24,86% | 24,86% | 24,86% | ||
| With Us Co., Ltd | Tokyo (GIAP) | JPY | 100.000.000 | 33,29% | 33,29% | 33,29% | ||
| Calenzano | ||||||||
| Actis S.r.l. | (ITA) | EUR | 10.200 | 12,00% | 12,00% | 0,00% | ||
| ZheJiang Monochr Laser | Wenzhou | |||||||
| Intelligent Equipment Co., ltd. | 1 | (CINA) | CNY | 28.600.000 | 24,47% | 24,47% | 18,99% |
(1) detenuta da Penta Laser Zhejiang Co., Ltd (24,47%)
Per le operazioni effettuate nel periodo si rimanda a quanto descritto nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nel primo semestre 2025" della Relazione sulla Gestione.
Rispetto al 31 dicembre 2024 non si registrano variazioni significative nelle partecipazioni in altre imprese.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende i bilanci di El.En. S.p.A. e delle sue controllate al 30 giugno 2025.
Le partecipazioni del Gruppo in società collegate e joint venture sono valutate con il metodo del patrimonio netto. I bilanci utilizzati per il consolidamento sono i bilanci d'esercizio delle singole imprese o loro sub-aggregazioni. Tali bilanci vengono opportunamente riclassificati e rettificati al fine di uniformarli ai principi contabili e ai criteri di valutazione IFRS utilizzati dalla capogruppo.
Le Società controllate sono consolidate integralmente dalla data di acquisizione e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo; i risultati economici delle imprese controllate sono inclusi nel conto economico consolidato.
In particolare, per le società consolidate, sono stati applicati i seguenti criteri di consolidamento:
Le situazioni contabili intermedie di ciascuna società consolidata sono redatte utilizzando la valuta funzionale relativa al contesto economico in cui ciascuna società opera. In tali situazioni contabili, tutte le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del periodo presentato.
Il Gruppo classifica le attività non correnti e i gruppi in dismissione come detenuti per la vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita, anziché tramite il loro uso continuativo. Tali attività non correnti e gruppi in dismissione, classificati come detenuti per la vendita, sono valutati al minore tra il valore contabile ed il loro fair value al netto dei costi di vendita. I costi di vendita sono i costi aggiuntivi direttamente attribuibili alla vendita, esclusi gli oneri finanziari e le imposte.
La condizione per la classificazione come detenuti per la vendita si considera rispettata solo quando la vendita è altamente probabile e l'attività o il gruppo in dismissione è disponibile per la vendita immediata nelle sue attuali condizioni. Le azioni richieste per concludere la vendita dovrebbero indicare che è improbabile che possano intervenire cambiamenti significativi nella vendita o che la vendita venga annullata. La Direzione deve essersi impegnata nella vendita, il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione.
L'ammortamento di immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali cessa nel momento in cui questi sono classificati come disponibili per la vendita.
Le attività e le passività classificate come detenute per la vendita sono presentate separatamente tra le voci correnti nel bilancio.

Le attività destinate alla dismissione sono escluse dal risultato delle attività operative e sono presentate nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio in un'unica riga come Utile/(perdita) netto derivante da attività destinate alla dismissione. I flussi di cassa derivanti dalle attività operative cessate sono inclusi nel rendiconto finanziario consolidato e sono presentati separatamente nella Nota 34.
Ai fini del bilancio consolidato semestrale abbreviato i risultati, le attività e le passività sono espressi in euro, che rappresenta la valuta funzionale della capogruppo El.En. S.p.A.. Ai fini della predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, le situazioni contabili intermedie con valuta funzionale diversa dall'euro sono convertite in euro applicando alle attività e passività, inclusi l'avviamento e gli aggiustamenti effettuati in sede di consolidamento, il tasso di cambio in essere alla data di chiusura del periodo di riferimento, alle voci di conto economico i cambi medi del periodo, che approssimano i tassi di cambio in essere alla data delle rispettive operazioni e le voci di patrimonio netto sono convertite ai cambi storici di formazione.
Le relative differenze cambio sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte separatamente in un'apposita riserva dello stesso. Le differenze di cambio sono rilevate a conto economico al momento della cessione della controllata.
In sede di prima adozione degli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento delle imprese estere con moneta funzionale diversa dall'Euro sono state riclassificate ai risultati degli esercizi precedenti, come consentito dall'IFRS 1; pertanto, solo le differenze di conversione cumulate e contabilizzate successivamente al 1° gennaio 2004 concorrono alla determinazione delle plusvalenze e minusvalenze derivanti dalla loro eventuale cessione. Per la conversione dei bilanci delle società controllate e collegate con valuta diversa dall'euro i cambi utilizzati sono i seguenti:
| 30/06/2024 | 31/12/2024 | 30/06/2025 | 30/06/2025 | |
|---|---|---|---|---|
| Valuta | Cambio medio | Cambio finale | Cambio medio | Cambio finale |
| Dollaro USA | 1,08125 | 1,0389 | 1,09275 | 1,172 |
| Lira sterlina | 0,85465 | 0,82918 | 0,84229 | 0,8555 |
| Real brasiliano | 5,49221 | 6,4253 | 6,2913 | 6,4384 |
| Yen | 164,46135 | 163,06 | 162,11952 | 169,17 |
| Yuan cinese | 7,80111 | 7,5833 | 7,9238 | 8,397 |
| Zloty | 4,31688 | 4,275 | 4,23127 | 4,2423 |
I mercati in cui opera il Gruppo non sono caratterizzati da fenomeni di significativa stagionalità che possono comportare una disomogeneità nei diversi mesi del flusso delle vendite e dei costi operativi, anche se storicamente l'ultimo trimestre dell'anno è caratterizzato da un volume di vendite più elevato, mentre il primo trimestre è quello con ricavi inferiori.
La redazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato, in applicazione degli IFRS, richiede l'effettuazione di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. I risultati effettivi possono differire in misura anche significativa dalle stime effettuate, considerata la naturale incertezza che circonda le assunzioni e le condizioni su cui si fondano le stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, svalutazioni di

attivi immobilizzati e avviamenti, ed accantonamenti a fondi per garanzie o controversie. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico.
L'avviamento viene sottoposto ad impairment test almeno annuale per verificare eventuali perdite di valore.
Di seguito è riepilogato il principale processo di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate nel processo che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato o per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore al valore contabile delle attività e passività nell'esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio.
Il fondo svalutazione rappresenta la migliore stima del management delle potenziali perdite sul portafoglio crediti verso i clienti finali. La stima si basa sulle perdite previste determinate in base alle perdite storiche per crediti similari, all'andamento dei crediti scaduti, alla valutazione della qualità del credito e alla proiezione delle condizioni economiche e di mercato. In particolare, il Gruppo utilizza un modello per calcolare le ECL (Expected Credit Loss) per i crediti commerciali. Le aliquote di accantonamento si basano sui giorni di scaduto e sui tassi di insolvenza storici osservati del Gruppo. I tassi di insolvenza storici vengono aggiornati e vengono analizzati i cambiamenti nelle stime in base anche agli scenari di riferimento. La valutazione della correlazione tra i tassi di insolvenza storici, le condizioni economiche previsionali e le ECL rappresentano una stima significativa. La stima eseguita dagli Amministratori, sebbene basata su dati storici e di mercato, può essere soggetta ai mutamenti nell'ambiente competitivo o di mercato in cui il Gruppo opera.
La determinazione del fondo svalutazione magazzino costituisce una stima significativa da parte del management e si basa su assunzioni sviluppate per rilevare i fenomeni di obsolescenza, lenta rotazione, ed eventuale eccedenza delle rimanenze rispetto alla possibilità di utilizzo o vendita futura, nonché ulteriori condizioni che possano generare un'eccedenza del valore di carico rispetto al valore di realizzo, considerando anche il rapido evolversi delle tecnologie alla base dei prodotti del Gruppo. Le giacenze di materie prime e prodotti finiti a lenta rotazione sono periodicamente analizzate sulla base dei dati storici e sulla possibilità di vendita delle stesse a valori inferiori rispetto alle normali transazioni di mercato. Se da queste analisi risulta la necessità di ridurre il valore delle giacenze, viene contabilizzato un apposito fondo svalutazione; la determinazione del fondo obsolescenza magazzino è determinato sulla base di dati storici e di mercato, eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato possono modificare in maniera significativa i criteri utilizzati per la determinazione delle stime sottostanti.
La determinazione del valore dei diritti d'uso emergenti da contratti di lease e le relative passività finanziarie, costituisce una stima da parte del management. La determinazione del lease term tiene in considerazione le scadenze del contratto sottoscritto nonché delle eventuali clausole di rinnovo che il Gruppo ritiene ragionevolmente certe nel loro esercizio. L'incremental borrowing rate è costruito considerando la tipologia di asset oggetto del contratto di lease, la giurisdizione nella quale lo stesso viene acquisito e la valuta in cui è denominato il contratto. Eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato potrebbero richiedere la rivisitazione delle componenti descritte.
Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali e fiscali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Stante le incertezze inerenti all'esito di tali procedimenti, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. Il Gruppo monitora lo status delle cause e procedimenti in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.
Gli avviamenti sono sottoposti ad impairment test con cadenza almeno annuale, anche in assenza di fatti e circostanze che richiedano tale revisione.
La procedura di determinazione del valore recuperabile degli avviamenti implica, nella stima del valore d'uso, ipotesi riguardanti la previsione dei flussi di cassa attesi dalle cash generating unit (CGU) identificate, facendo riferimento ai piani pluriennali, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (grate). Eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato potrebbero richiedere la rivisitazione delle componenti descritte.

I valori iscritti nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato hanno superato la verifica degli impairment test effettuata al 31 dicembre 2024. Al 30 giugno 2025, considerati i risultati conseguiti nel periodo dalle CGU riferibili alle società europee a cui sono allocati gli avviamenti o i risultati attesi per l'esercizio, non sono emersi indicatori di perdita durevole di valore. Con riferimento alla controllata cinese SHENZEN KBF LASER TECH CO. LTD. considerate le trattative per la cessione della quota detenuta da Penta Laser Zhejiang del 60% ai precedenti soci, in parte già concluse prima dell'approvazione della presente relazione ed in parte in corso, è emerso un valore di realizzo inferiore al valore contabile che ha richiesto una svalutazione degli attivi destinati alla vendita per circa 4,6 milioni di euro.
Il fondo garanzia prodotti è determinato a copertura dei possibili interventi in garanzia tecnica sui prodotti ed è determinato in base agli accordi commerciali in essere del Gruppo.
Il fondo garanzia prodotti viene stimato in base ai costi per ricambi e per assistenze in garanzia sostenuti nel periodo, adeguati ai volumi di vendita dell'esercizio e agli anni medi di garanzia concessi, diversi in base al settore di appartenenza.
Le imposte differite sono rilevate sulle differenze temporanee tra valori civili e valori fiscali e sulle perdite fiscali portate a nuovo. È richiesta agli amministratori una valutazione discrezionale per determinare l'ammontare delle imposte differite che possono essere contabilizzate che sono rilevate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali le differenze temporanee e perdite fiscali potranno essere utilizzate.
La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza. Tutte le assunzioni sono riviste con periodicità annuale.
Il Gruppo valuta gli strumenti finanziari al fair value ad ogni chiusura di bilancio.
Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:
Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico.
Il Gruppo utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili.
Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:
Per le attività e passività rilevate nel bilancio al fair value su base ricorrente, il Gruppo determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull'input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.
Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo analizza le variazioni nei valori di attività e passività per le quali è richiesta, in base ai principi contabili del Gruppo, la rivalutazione o la rideterminazione.

Ai fini dell'informativa relativa al fair value, il Gruppo determina le classi di attività e passività sulla base della natura, caratteristiche e rischi dell'attività o della passività ed il livello della gerarchia del fair value come precedentemente illustrato.
L'IFRS 5 prevede che le attività e passività in dismissione siano valutate al minore tra il valore di carico ed il fair value al netto dei costi di vendita. Nella valutazione della business unit cinese relativa al taglio laser il fair value è stato stimato prendendo a riferimento il contratto di vendita.
Coerentemente alle priorità definite dall'European Securities and Market Authority (ESMA) nel corso del precedente esercizio e in continuità con il percorso già intrapreso precedentemente, il Gruppo ha rilevato e identificato eventuali fattori di rischio di natura ambientale. Il Gruppo monitora costantemente l'evoluzione del quadro normativo, nazionale ed internazionale.
Si ricorda che lo scorso anno il Gruppo El.En. ha svolto per la prima volta l'analisi di doppia materialità per identificare gli impatti, i rischi e le opportunità significativi, valutando sia l'impatto del Gruppo sull'ambiente e sulla società (materialità di impatto) sia l'influenza dei fattori ESG sulle performance dell'azienda (materialità finanziaria). L'analisi di doppia materialità ha permesso di identificare i rischi climatici rilevanti, suddivisi in rischi di transizione e rischi fisici. I rischi di transizione – i.e. i rischi economici, finanziari e operativi che derivano dal passaggio verso un'economia più sostenibile e a basse emissioni di carbonio individuati dal Gruppo, riguardano l'introduzione di nuove normative ambientali, la pressione del mercato verso soluzioni sostenibili, la variabilità dei prezzi energetici e le sfide nell'innovazione dei prodotti. I rischi fisici – i.e. i rischi derivanti dal progressivo cambiamento delle condizioni climatiche e da eventi metereologici estremi – includono invece danni alle infrastrutture, interruzioni delle forniture, cali produttivi e disservizi energetici causati da eventi climatici estremi.
Nell'ambito dell'universo dei rischi identificato, tra i rischi legati al cambiamento climatico emersi come significativi per il Gruppo figurano quelli fisici legati all'aumento di eventi estremi (come alluvioni, frane, tempeste), che potrebbero causare danni alle infrastrutture e interruzioni operative. Tali eventi possono anche provocare blackout e ridurre la produttività. Per mitigare tali rischi la Capogruppo e le controllate italiane hanno stipulato una polizza assicurativa che garantisce una copertura sui danni diretti derivanti da eventi atmosferici estremi quali uragani, bufere, tempeste, vento, grandine, inondazioni, alluvioni e terremoti. Al momento, questi rischi sono considerati rilevanti nel medio-lungo periodo e non influenzano le stime di bilancio dell'anno in corso. il Gruppo ha completato l'analisi dettagliata delle proprie emissioni indirette e ciò permetterà di valutare le azioni da implementare e gli obiettivi da definire nell'ambito del piano di transizione. Questa scelta consentirà di adottare misure mirate ed efficaci, promuovendo convergenza fra strategia aziendale ed obiettivi di decarbonizzazione in modo responsabile e realistico. Il Gruppo continuerà a monitorare tale esposizione valutando nello specifico l'impatto sui costi di produzione legati all'introduzione di normative sulla riduzione delle emissioni e, in caso di impatto significativo, il Gruppo includerà tali assunzioni nelle proprie stime.
Tra i rischi di sostenibilità, il Gruppo ha individuato come significativo il rischio legato ad un insufficiente monitoraggio delle anomalie di prodotto, che potrebbe compromettere la percezione di qualità, sicurezza e innovazione. Il Gruppo monitora assiduamente i rischi legati alla qualità e sicurezza dei propri prodotti e mette in pratica numerose azioni per ridurre al minimo questo rischio, adottando un sistema di gestione della qualità altamente strutturato e basato su rigorosi controlli interni ed esterni. Per mitigare il rischio anche da un punto di vista finanziario, è attivo un sistema di gestione della qualità certificato, con controlli lungo tutta la filiera. La Capogruppo e le controllate italiane ed europee hanno inoltre stipulato una polizza assicurativa RC Prodotto che copre dalle possibili richieste di risarcimento danni derivanti dall'uso dei propri prodotti da parte dei consumatori o di altre persone. Il rischio è considerato rilevante nel medio-lungo periodo, e non ha impatti sulle stime di bilancio attuali.

Per completezza si riporta anche un rischio con media rilevanza legato alla difficoltà di reperire materie prime, causata da scarsità o instabilità geopolitica, che potrebbe influire su forniture, costi e ricavi. Anche questo rischio è monitorato e aggiornato annualmente, ma non comporta modifiche immediate alla strategia aziendale.

Qui di seguito si riportano alcune informazioni relative ai piani di stock option deliberati dalla capogruppo El.En. S.p.A., piani tesi a dotare la Società di uno strumento di incentivazione e fidelizzazione.
| Scadenza max | Opzioni esistenti |
Opzioni emesse | Opzioni annullate |
Opzioni esercitate |
Opzioni scadute non esercitate |
Opzioni esistenti |
Di cui esercitabili |
Prezzo di esercizio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01/01/2025 | 01/01/2025 - 30/06/2025 |
01/01/2025 - 30/06/2025 |
01/01/2025 - 30/06/2025 |
01/01/2025 - 30/06/2025 |
30/06/2025 | 30/06/2025 | |||
| Piano 2016-2025 | 31-dic-25 | 66.997 | 20.375 | 46.622 | 46.622 | € 3,18 |
(*) il prezzo di esercizio risulta variato a seguito della operazione di stock split deliberata dall'assemblea del 20 luglio 2021 a seguito della quale a fronte dell'esercizio di una opzione spettano quattro azioni ordinarie
Tale piano, tenendo conto della presenza di due tranche che hanno due differenti vesting ed exercise period, è concettualmente equiparabile a due opzioni distinte che potrebbero essere definite come "american forward start". Il fair value di una opzione "american forward start" può essere ottenuto combinando un approccio risk neutral per determinare il valore atteso dello stock all'inizio degli exercise period e successivamente, tramite un modello del tipo binomial tree, per valorizzare l'opzione di tipo americano.
Al fine della determinazione del fair value sono state formulate le seguenti ipotesi:
intervallo di tempo utilizzato per il calcolo della volatilità: ultimo anno di contrattazioni
| Scadenza max | Opzioni esistenti |
Opzioni emesse | Opzioni annullate |
Opzioni esercitate |
Opzioni scadute non esercitate |
Opzioni esistenti |
Di cui esercitabili |
Prezzo di esercizio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01/01/2025 | 01/01/2025 - 30/06/2025 |
01/01/2025 - 30/06/2025 |
01/01/2025 - 30/06/2025 |
01/01/2025 - 30/06/2025 |
30/06/2025 | 30/06/2025 | |||
| Piano 2026-2031 | 31-dic-31 | 1.414.000 | 1.414.000 | € 13,91 |
Tale piano, tenendo conto della presenza di due tranche che hanno due differenti vesting ed exercise period, è concettualmente equiparabile a due opzioni distinte.
Il fair value è stato determinato facendo ricorso ad un modello binomiale a partire dalla data di assegnazione fino alla data di scadenza. Il modello tiene conto del valore del titolo sottostante l'opzione al momento dell'assegnazione, dello strike price e richiede la stima della volatilità del titolo, del tasso di interesse risk free e del tasso dividendo atteso del titolo.
Al fine della determinazione del fair value sono state formulate le seguenti ipotesi:
tasso risk free: 2,9444074%
volatilità storica: 0,3709335939
intervallo di tempo utilizzato per il calcolo della volatilità: ultimo anno di contrattazioni
Per quanto riguarda le caratteristiche dei piani di stock option, nonché l'aumento di capitale deliberato a servizio dei medesimi, si rinvia alla descrizione contenuta nella nota (10) del presente documento.

Qui di seguito si riportano alcune informazioni relative ai piani di stock grant deliberati dalla capogruppo El.En. S.p.A., piani tesi a dotare la Società di uno strumento di incentivazione e fidelizzazione.
Il piano approvato dall'Assemblea degli Azionisti della capogruppo in data 29 aprile 2025 e il cui regolamento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 maggio 2025 è destinato ai soggetti discrezionalmente individuati dal Consiglio tra i dipendenti e collaboratori ritenuti meritevoli di incentivazione e riconoscimento e che ricoprano o siano destinati a ricoprire ruoli ritenuti di importanza chiave o strategica nell'ambito della Società e del Gruppo sulla base di considerazioni gestionali e strategiche. Potranno quindi essere beneficiari del Piano collaboratori e dipendenti (appartenenti alla categoria di dirigenti, quadri e impiegati) dell'Emittente e/o delle Società Controllate che ad insindacabile e discrezionale giudizio del Consiglio di Amministrazione, ricoprono un ruolo chiave contribuendo con ciò attivamente allo sviluppo dell'attività del Gruppo e alla creazione di valore nel lungo termine.
Il Piano di Stock Grant 2025-2028 prevede l'assegnazione gratuita ai beneficiari individuati del diritto di ricevere, sempre a titolo gratuito, azioni ordinarie di El.En. spa. A servizio del piano saranno utilizzate ai sensi e per gli effetti degli articoli 2357 e seguenti del Codice Civile, azioni proprie di cui la Società abbia acquisito la titolarità.
In particolare, l'Assemblea ha determinato il numero complessivo massimo di azioni ordinarie El.En. al servizio del piano di Stock Grant 2025-2028 in n. 200.000 azioni, pari allo 0,249% del capitale sociale della Società alla data della delibera, azioni ordinarie tutte prive di valore nominale espresso.
Il piano si articola in 4 (quattro) periodi di maturazione a decorrere dal 2025.
Alla data di riferimento del presente documento non risulta assegnato alcun diritto.
Il piano approvato dall'Assemblea degli Azionisti della capogruppo in data 29 aprile 2025, ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. 58/1998, e il cui regolamento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 maggio 2025 è destinato esclusivamente al direttore generale della Società, Paolo Salvadeo, individuato dal Consiglio di Amministrazione in qualità di figura chiave per la definizione e il raggiungimento degli obiettivi strategici e di performance della Società con riferimento al raggiungimento degli obiettivi del Gruppo.
Il "Piano di Stock Grant 2025-2028 destinato al Direttore Generale di El.En. spa" prevede l'assegnazione gratuita al Direttore Generale, di azioni di El.En. spa. A servizio del Piano saranno destinate massime n. 136.000 ("Numero base") di azioni, pari allo 0,169% dell'attuale capitale sociale di El.En. S.p.A. alla data della delibera mediante utilizzo di azioni proprie di cui la Società abbia acquisito la titolarità.
Il piano si articola in 4 (quattro) periodi di maturazione a decorrere dal 2025.
Il piano prevede che per ogni periodo di maturazione, nei limiti del numero base di azioni, possono essere assegnati dal Consiglio di Amministrazione al Beneficiario un quantitativo di massimi n. 34.000 diritti per ciascuno periodo di Maturazione corrispondenti ad un massimo di n. 136.000 Azioni attribuibili per l'intera durata del piano.
Il beneficiario è venuto a conoscenza dell'assegnazione dei diritti e dei termini del piano in data 15 maggio 2025 ed ha accettato l'assegnazione in data 30 maggio 2025 e pertanto in coerenza a ciò la grant date è stata individuata in tale ultima data.
Per quanto concerne la determinazione del fair value per azione alla grant date sono stati presi in considerazione i seguenti parametri:
| Grant date | 30/05/2025 |
|---|---|
| Stock value @ grant date | 10,74 |
| Prospective Dividend Yield | 1,86% |

Le movimentazioni intercorse nel periodo nelle immobilizzazioni immateriali sono le seguenti:
| 31/12/2024 | Incrementi | Decrementi | Rivalutazioni / Svalutazioni |
Altri movimenti |
Ammortamento | Effetto cambio | 30/06/2025 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | 3.038.065 | - | - | 3.038.065 | ||||
| Costi di sviluppo | 312.796 | (1) | (90.798) | 221.997 | ||||
| Diritti di | ||||||||
| brevetto e | ||||||||
| utilizzazione | ||||||||
| opere | ||||||||
| dell'ingegno | 7.716 | - | (2.154) | - | 5.562 | |||
| Concessioni, | ||||||||
| licenze e marchi | ||||||||
| e diritti simili | 786.498 | 46.104 | (267) | (4.012) | (153.827) | (577) | 673.919 | |
| Altre | ||||||||
| immobilizzazioni | ||||||||
| immateriali | 322.936 | 131.228 | - | (112.033) | - | 342.131 | ||
| Immobilizzazioni | ||||||||
| immateriali in | ||||||||
| corso | 223.740 | 53.464 | (10.546) | 266.658 | ||||
| Totale | 4.691.751 | 230.796 | (267) | - | (14.559) | (358.812) | (577) | 4.548.332 |
L'avviamento, che costituisce la componente più significativa delle immobilizzazioni immateriali, rappresenta l'eccedenza del costo di acquisto rispetto al fair value delle attività acquisite al netto delle passività attuali e potenziali assunte. L'avviamento non è soggetto ad ammortamento ed è sottoposto alla verifica della eventuale riduzione di valore (impairment test) con cadenza almeno annuale.
Al fine della verifica periodica dell'eventuale riduzione di valore, i singoli avviamenti iscritti sono stati allocati alle rispettive "cash generating unit" (CGU) identificate. L'identificazione delle CGU coincide con ciascun soggetto giuridico e corrisponde con la visione che gli Amministratori hanno della propria attività.
Qui di seguito viene riportato un prospetto che evidenzia il valore di carico dell'avviamento ad ognuna delle "Cash generating unit":
| CASH GENERATING UNIT (CGU) | Avviamento | Avviamento | |
|---|---|---|---|
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | ||
| Quanta System S.p.A. | 2.079.260 | 2.079.260 | |
| ASA S.r.l. | 439.082 | 439.082 | |
| Cutlite Penta S.r.l. | 407.982 | 407.982 | |
| Ot-las S.r.l. | 7.483 | 7.483 | |
| Asclepion Laser Technologies GmbH | 72.758 | 72.758 | |
| Deka MELA S.r.l. | 31.500 | 31.500 | |
| Totale | 3.038.065 | 3.038.065 |
Alla fine dello scorso esercizio, il valore recuperabile delle CGU è stato sottoposto a test di impairment al fine di verificare l'esistenza di eventuali perdite di valore, attraverso il confronto fra il valore contabile dell'unità e il valore d'uso, ovvero il valore attuale dei flussi finanziari futuri attesi che si suppone deriveranno dall'uso continuativo e dalla eventuale

dismissione della medesima alla fine della sua vita utile. L'impairment test effettuato ai fini del Bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2024 non ha evidenziato perdite di valore.
Al 30 giugno 2025, considerati i risultati conseguiti nel periodo dalle CGU riferibili alle società europee a cui sono allocati gli avviamenti o i risultati attesi per l'esercizio, non sono emersi indicatori di perdita durevole di valore.
La voce "costi di sviluppo" comprende i costi sostenuti per lo sviluppo di prototipi sia da parte della controllante El.En. S.p.A. sia da parte della controllata Asa Srl.
La voce "diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere di ingegno" è relativa alla capitalizzazione dei costi sostenuti per acquisto di brevetti effettuati in particolar modo dalla controllata Quanta System SpA e dalla capogruppo El.En. S.p.A.
Nella voce "concessioni, licenze, marchi e diritti simili" risultano iscritti, tra l'altro, i costi sostenuti in particolar modo dalla controllante El.En. e dalle controllate Lasit, Quanta, Cutlite Penta e Asclepion per l'acquisto di software.
La voce residuale "Altre", risulta composta per lo più dai costi sostenuti dalla capogruppo El.En. per la realizzazione di software.

I movimenti intervenuti nelle immobilizzazioni materiali sono i seguenti:
| Costo | 31/12/2024 | Incrementi | (Alienazioni) | Rivalutazioni / Svalutazioni |
Altri movimenti |
Effetto cambio |
30/06/2025 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 45.912.647 | 411.549 | 0 | (3.713) | 0 | 46.320.483 | |
| Impianti e macchinari | 21.854.883 | 461.535 | (25.554) | (15.152) | 230.227 | (102) | 22.505.837 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 19.905.469 | 438.585 | (221.942) | (294.769) | (12.936) | 19.814.407 | |
| Altri beni Immobilizzazioni materiali in corso e |
16.363.234 | 990.285 | (109.074) | (1.732) | (705.425) | (29.103) | 16.508.185 |
| acconti | 4.264.099 | 2.604.439 | (898.692) | 5.969.846 | |||
| Totale | 108.300.332 | 4.906.393 | (356.570) | (16.884) | (1.672.372) | (42.141) | 111.118.758 |
| Terreni e Fabbricati diritti d'uso | 20.383.096 | 3.563.211 | (894.902) | (869.664) | (30.959) | 22.150.782 | |
| Impianti e macchinari diritto d'uso Attrezzature ind.li e comm.li diritto |
17.837 | (17.837) | |||||
| d'uso | 1.069.083 | (179.406) | (6.722) | 882.955 | |||
| Altri beni diritto d'uso | 6.089.822 | 1.310.363 | (703.085) | (447.431) | (17.422) | 6.232.247 | |
| Totale | 27.559.838 | 4.873.574 | (1.597.987) | 0 | (1.514.338) | (55.103) | 29.265.984 |
Totale 135.860.170 9.779.967 (1.954.557) (16.884) (3.186.710) (97.244) 140.384.742
| Fondo ammortamento | 31/12/2024 | Ammortamenti | (Alienazioni) | Rivalutazioni / Svalutazioni |
Altri movimenti |
Effetto cambio |
30/06/2025 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 11.603.382 | 584.347 | 2 | 0 | 0 | 12.187.731 | |
| Impianti e macchinari | 12.142.592 | 912.867 | (12.233) | (282.192) | (100) | 12.760.934 | |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 15.492.539 | 927.096 | (199.638) | (351.486) | (12.051) | 15.856.460 | |
| Altri beni Immobilizzazioni materiali in corso e acconti |
11.147.650 | 703.332 | (45.021) | (404.059) | (12.022) | 11.389.880 | |
| Totale | 50.386.163 | 3.127.642 | (256.890) | 0 | (1.037.737) | (24.173) | 52.195.005 |
| Terreni e Fabbricati diritti d'uso | 4.146.825 | 650.966 | (714.575) | (309.626) | (13.291) | 3.760.299 | |
| Impianti e macchinari diritto d'uso Attrezzature ind.li e comm.li diritto |
16.206 | 1.631 | (17.837) | ||||
| d'uso | 910.000 | 39.541 | (176.440) | (6.614) | 766.487 | ||
| Altri beni diritto d'uso | 2.778.112 | 787.536 | (700.426) | (264.603) | (7.822) | 2.592.797 | |
| Totale | 7.851.143 | 1.479.674 | (1.415.001) | 0 | (768.506) | (27.727) | 7.119.583 |
Totale 58.237.306 4.607.316 (1.671.891) 0 (1.806.243) (51.900) 59.314.588
| Valore netto | 31/12/2024 | Incrementi | (Alienazioni) | Rivalutazioni / Svalutazioni / Ammortamenti |
Altri movimenti |
Effetto cambio |
30/06/2025 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 34.309.265 | 411.549 | (2) | (584.347) | (3.713) | 0 | 34.132.752 |
| Impianti e macchinari | 9.712.291 | 461.535 | (13.321) | (928.019) | 512.419 | (2) | 9.744.903 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 4.412.930 | 438.585 | (22.304) | (927.096) | 56.717 | (885) | 3.957.947 |
| Altri beni Immobilizzazioni materiali in corso e |
5.215.584 | 990.285 | (64.053) | (705.064) | (301.366) | (17.081) | 5.118.305 |
| acconti | 4.264.099 | 2.604.439 | (898.692) | 5.969.846 | |||
| Totale | 57.914.169 | 4.906.393 | (99.680) | (3.144.526) | (634.635) | (17.968) | 58.923.753 |
| Terreni e Fabbricati diritti d'uso | 16.236.271 | 3.563.211 | (180.327) | (650.966) | (560.038) | (17.668) | 18.390.483 |
| Impianti e macchinari diritto d'uso Attrezzature ind.li e comm.li diritto |
1.631 | (1.631) | 0 | ||||
| d'uso | 159.083 | (39.541) | (2.966) | (108) | 116.468 | ||
| Altri beni diritto d'uso | 3.311.710 | 1.310.363 | (2.659) | (787.536) | (182.828) | (9.600) | 3.639.450 |
| Totale | 19.708.695 | 4.873.574 | (182.986) | (1.479.674) | (745.832) | (27.376) | 22.146.401 |
| Totale | 77.622.864 | 9.779.967 | (282.666) | (4.624.200) | (1.380.467) | (45.344) | 81.070.154 |
La voce "Terreni e Fabbricati" e relativi diritti d'uso comprende:

Gli incrementi del periodo si riferiscono per lo più ai costi sostenuti per le migliorie sugli stabilimenti della capogruppo e della controllata Lasit SpA.
La voce "Impianti e macchinari" è sostanzialmente riferibile ad investimenti effettuati dalla capogruppo El.En. e dalle controllate Asclepion, Quanta System, Lasit, Asa, Cutlite Penta e dalla Galli Giovanni & C.. In riferimento a quest'ultima si ricorda che nell'anno di acquisizione 2019 si è proceduto ad effettuare una Purchase Price Allocation dell'importo pagato per circa 400 mila euro alla categoria Impianti e macchinari.
La voce "Attrezzature industriali e commerciali" è riferibile in particolar modo ad El.En. e alle controllate Quanta System, Esthelogue, Deka Mela, Lasit e Cutlite Penta.
Gli incrementi nella categoria "Altri beni" sono riconducibili in particolare a nuovi autoveicoli, anche in virtù dell'applicazione del principio IFRS16 e a macchine elettroniche.
Nella categoria "Immobilizzazioni in corso ed acconti" risultano iscritti, tra gli altri, i costi sostenuti dalla capogruppo El.En. per le migliorie che sta apportando agli immobili esistenti, dalle controllate Lasit, Quanta System e Cutlite Penta per i nuovi immobili in corso di edificazione e/o di attrezzaggio.
Negli altri movimenti è riportato, tra l'altro, l'effetto del deconsolidamento integrale di With Us.
Al 30 giugno 2025, il Gruppo non ha impegni collegati al completamento e/o all'acquisto degli immobili sopramenzionati.
Alla data di chiusura del bilancio non sussistono indicatori di perdita di valore derivabili né da fonti interne (strategie aziendali), né da fonti esterne (contesto normativo, economico, tecnologico nel quale il Gruppo opera) relativi al complesso delle immobilizzazioni materiali.
L'analisi delle partecipazioni è la seguente:
| 30/06/25 | 31/12/24 | Variazione | Var.% | |
|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in collegate al patrimonio netto | 1.061.361 | 977.596 | 83.765 | 8,57% |
| Altre Partecipazioni | 1.033.091 | 1.033.343 | (252) | -0,02% |
| Totale | 2.094.452 | 2.010.939 | 83.513 | 4,15% |
Per il dettaglio analitico delle partecipazioni detenute dalle società del Gruppo in società collegate si rimanda al paragrafo relativo all'area di consolidamento.
Si ricorda che le società collegate Immobiliare Del.Co. S.r.l., Elesta S.p.A., sono valutate con il metodo del patrimonio netto.

I valori di bilancio delle partecipazioni in società collegate sono rispettivamente:
| Immobiliare Del.Co. S.r.l.: | 209 mila euro |
|---|---|
| Actis S.r.l.: | 1 mila euro |
| Elesta S.p.A.: | 907 mila euro |
| With Us Co., Ltd | -56 mila euro |
| Totale | 1.061 mila euro |
Le "Partecipazioni in altre imprese" sono state valutate al fair value.
Tale voce è per lo più riconducibile alla partecipazione detenuta in "Epica International Inc" per un controvalore di 888 mila euro. Con riferimento alla valutazione di tale partecipazione gli Amministratori hanno ritenuto che, non essendo lo strumento partecipativo quotato su un mercato regolamentato, ed essendovi un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value correlate a diverse sottoscrizioni, il costo rappresenta la migliore stima del fair value (valore equo) in tale gamma di valori, anche in considerazione del prezzo medio azionario di sottoscrizione.

| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Var.% | |
|---|---|---|---|---|
| Altre attività non correnti | ||||
| Crediti finanziari v. terzi | 285.055 | 285.055 | ||
| Crediti finanziari v. imprese collegate | 122.953 | 122.953 | ||
| Attività per imposte anticipate | 11.584.880 | 11.299.483 | 285.397 | 2,53% |
| Altre attività non correnti | 13.679.584 | 7.611.590 | 6.067.994 | 79,72% |
| Totale | 25.672.472 | 18.911.073 | 6.761.399 | 35,75% |
Le attività per imposte anticipate ammontano a 11.585 mila euro circa e sono per lo più riferibili al fondo obsolescenza magazzino, agli utili intragruppo sulle giacenze di fine periodo, al fondo svalutazione crediti eccedente la quota fiscalmente deducibile oltre che alla fiscalità differita calcolata sulle rivalutazioni di alcuni beni aziendali operate da alcune società italiane in conformità alla vigente normativa.
Le imposte differite attive sono rilevate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali le differenze temporanee potranno essere utilizzate.
La voce "Altre attività non correnti" è relativa per lo più ad impieghi temporanei di liquidità in polizze vita aventi come sottostante una gestione separata in titoli e con la possibilità di esercitare il riscatto, totale o parziale, nel corso della durata contrattuale a condizione che sia trascorso almeno un anno dalla decorrenza delle polizze stesse.
Nel secondo trimestre la capogruppo e le società controllate Deka Mela e Quanta System hanno sottoscritto nuove polizze per 2 milioni di euro ciascuna per un totale di 6 milioni; al 30 giugno 2025 il fair value complessivo degli investimenti è rispettivamente di 4,5 milioni di euro per El.En., 7,2 milioni di euro per Deka Mela e 2 milioni di euro per Quanta System.
Essendo investimenti a medio termine, le società hanno valutato di classificarli fra le attività non correnti, contabilizzando il fair value delle polizze nell'attivo e la rivalutazione delle stesse a conto economico e conseguentemente di escluderli dalla posizione finanziaria netta.

L'analisi delle rimanenze è la seguente:
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Var.% | |
|---|---|---|---|---|
| Materie prime suss. e di consumo | 92.271.983 | 92.082.351 | 189.632 | 0,21% |
| Prodotti in corso di lav. e semilavorati | 46.892.665 | 44.354.928 | 2.537.737 | 5,72% |
| Prodotti finiti e merci | 29.778.352 | 35.956.525 | (6.178.173) | -17,18% |
| Totale | 168.943.000 | 172.393.804 | (3.450.804) | -2,00% |
Le rimanenze finali pari a 168.943 mila euro sono in diminuzione del 2% rispetto ai 172.394 mila euro del 31 dicembre 2024.
Riportiamo di seguito l'analisi del totale delle rimanenze distinguendo l'ammontare del fondo obsolescenza magazzino dal valore lordo:
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Var.% | |
|---|---|---|---|---|
| Valore lordo delle rimanenze | 196.024.672 | 198.905.861 | (2.881.189) | -1,45% |
| Fondo svalutazione rimanenze | (27.081.672) | (26.512.057) | (569.615) | 2,15% |
| Totale | 168.943.000 | 172.393.804 | (3.450.804) | -2,00% |
Il fondo obsolescenza è calcolato per allineare il valore di magazzino a quello di presumibile realizzo, riconoscendone dove necessario l'obsolescenza e la lenta rotazione. L'ammontare del fondo aumenta di circa 570 mila euro rispetto al 31 dicembre 2024 e la sua incidenza sul valore lordo delle rimanenze registra un leggero aumento passando dal 13,3% del 31 dicembre 2024 al 13,8% del 30 giugno 2025.
I crediti sono così composti:
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Var.% | |
|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali vs terzi | 121.567.010 | 117.664.032 | 3.902.978 | 3,32% |
| Crediti commerciali vs collegate | 394.018 | 318.314 | 75.704 | 23,78% |
| Totale | 121.961.028 | 117.982.346 | 3.978.682 | 3,37% |
| Crediti commerciali vs terzi | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Var.% |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 47.909.452 | 52.569.243 | (4.659.791) | -8,86% |
| Europa | 24.718.126 | 24.193.443 | 524.683 | 2,17% |
| Resto del mondo | 58.176.936 | 52.314.237 | 5.862.699 | 11,21% |
| meno: fondo svalutazione crediti | (9.237.504) | (11.412.891) | 2.175.387 | -19,06% |
| Totale | 121.567.010 | 117.664.032 | 3.902.978 | 3,32% |
La tabella evidenzia un aumento complessivo dell'esposizione creditoria verso clienti.

Riportiamo di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediti:
| 30/06/2025 | |
|---|---|
| Al 1° gennaio | 11.412.891 |
| Accantonamento | 2.183.520 |
| Utilizzi e storno importi non utilizzati | (532.702) |
| Altri movimenti | (3.683.399) |
| Effetto cambio | (142.806) |
| Alla fine del periodo | 9.237.504 |
L'incidenza del fondo svalutazione crediti sul totale crediti verso terzi registra una diminuzione dall'8,8% del 31 dicembre 2024 al 7,1% del 30 giugno 2025.
L'analisi dei crediti commerciali verso terzi è riportata di seguito:
| Crediti commerciali vs terzi | 30/06/2025 | 31/12/2024 |
|---|---|---|
| A scadere | 74.034.946 | 78.121.357 |
| Scaduto: | ||
| 0-30 gg. | 24.187.825 | 24.403.295 |
| 31-60 gg. | 6.262.992 | 4.626.886 |
| 61-90 gg. | 3.845.338 | 2.285.300 |
| 91-180 gg. | 5.689.843 | 4.800.598 |
| Oltre 180 gg. | 7.546.066 | 3.426.596 |
| Totale | 121.567.010 | 117.664.032 |
Per una analisi più dettagliata dei crediti commerciali verso imprese collegate si rimanda al successivo capitolo relativo alle "parti correlate".

La suddivisione dei Crediti tributari e degli Altri crediti è la seguente:
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Var.% | |
|---|---|---|---|---|
| Crediti tributari correnti | ||||
| Crediti per IVA | 10.244.923 | 8.415.986 | 1.828.937 | 21,73% |
| Crediti per imposte sul reddito | 4.464.846 | 5.404.376 | (939.530) | -17,38% |
| Totale | 14.709.769 | 13.820.362 | 889.407 | 6,44% |
| Crediti finanziari correnti | ||||
| Crediti finanziari v. terzi | 481.966 | 1.002.865 | (520.899) | -51,94% |
| Crediti finanziari v. imprese collegate | 331.565 | 331.565 | 0 | 0,00% |
| Totale | 813.531 | 1.334.430 | (520.899) | -39,04% |
| Altri crediti correnti | ||||
| Depositi cauzionali e caparre | 334.301 | 363.683 | (29.382) | -8,08% |
| Acconti a fornitori correnti | 3.873.493 | 3.791.348 | 82.145 | 2,17% |
| Altri crediti | 6.366.219 | 5.912.165 | 454.054 | 7,68% |
| Totale | 10.574.013 | 10.067.196 | 506.817 | 5,03% |
| Totale Crediti finanziari correnti e Altri crediti correnti | 11.387.544 | 11.401.626 | (14.082) | -0,12% |
L'anno si è chiuso con un credito IVA di oltre 10 milioni di euro derivante dall'intensa attività di esportazione del Gruppo. Fra i "crediti per imposte sul reddito" risultano iscritti, per alcune società del gruppo, crediti derivanti dalla differenza fra il credito di imposta preesistente/acconti versati e il debito di imposta maturato alla data di riferimento del presente documento; per alcune società italiane risultano anche iscritti i crediti d'imposta riconosciuti per il sostegno alle attività di ricerca, sviluppo e innovazione e quelli sostitutivi dei benefici riconosciuti in passati esercizi sotto forma di iper e super ammortamento.
Per una analisi più dettagliata dei crediti finanziari verso imprese collegate si rimanda al capitolo "Informativa sulle parti correlate" riportato più avanti nel presente documento.
La voce "Altri crediti" si riferisce per lo più a spese prepagate delle varie società.
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Var.% | |
|---|---|---|---|---|
| Titoli e altre attività finanziarie correnti | ||||
| Altre attività finanziarie correnti | 12.972.077 | 10.017.016 | 2.955.061 | 29,50% |
| Totale | 12.972.077 | 10.017.016 | 2.955.061 | 29,50% |
L'importo iscritto nella voce "Altre attività finanziarie correnti" è costituito dai fondi comuni d'investimento e titoli obbligazionari detenuti dalla capogruppo El.En. SpA e dalle controllate Deka Mela e Quanta System al fine di impiegare temporaneamente la liquidità.

Le disponibilità liquide sono così composte:
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Var.% | |
|---|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 118.238.049 | 147.426.583 | (29.188.534) | -19,80% |
| Denaro e valori in cassa | 39.006 | 43.498 | (4.492) | -10,33% |
| Totale | 118.277.055 | 147.470.081 | (29.193.026) | -19,80% |
Nel semestre le disponibilità liquide diminuiscono di 29 milioni di euro. Per l'analisi delle variazioni si rimanda al prospetto del Rendiconto Finanziario.
La posizione finanziaria netta della Gruppo al 30 giugno 2025 è la seguente (dati in migliaia di euro):
| Posizione finanziaria netta | 30/06/25 | 31/12/24 | |
|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | 118.277 | 147.470 |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | ||
| C | Altre attività finanziarie correnti | 13.454 | 11.020 |
| D | Liquidità (A + B + C) | 131.731 | 158.490 |
| E | Debito finanziario corrente | (18.502) | (19.858) |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | (3.305) | (3.389) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E + F) | (21.807) | (23.246) |
| H | Posizione finanziaria netta corrente (D + G) | 109.924 | 135.244 |
| I | Debito finanziario non corrente | (7.253) | (13.500) |
| J | Strumenti di debito | (11.489) | (9.998) |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (1.200) | (1.186) |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | (19.943) | (24.684) |
| M | Posizione finanziaria netta (H + L) | 89.982 | 110.559 |
La posizione finanziaria netta ha registrato nel semestre una diminuzione di circa 21 milioni, dai 110,6 milioni del 31 dicembre 2024 ai 90 milioni del 30 giugno 2025.
Per maggiori dettagli si rimanda a quanto riportato nella relazione sulla gestione.

Le principali poste componenti il Patrimonio Netto sono le seguenti:
Al 30 giugno 2025 il capitale sociale del Gruppo El.En., coincidente con quello della capogruppo, risulta:
| Deliberato (al servizio dei piani di stock option) |
EURO | 2.658.626 |
|---|---|---|
| Sottoscritto e versato | EURO | 2.606.611 |
Valore nominale di ciascuna azione - euro
senza valore nominale espresso
| Categoria | 31/12/24 | Incrementi | Decrementi | 30/06/25 |
|---|---|---|---|---|
| N. Azioni Ordinarie | 80.121.900 | 81.500 | 80.203.400 | |
| Totale | 80.121.900 | 81.500 | 0 80.203.400 |
Le azioni sono nominative ed indivisibili; ciascuna di esse attribuisce il diritto ad un voto in tutte le assemblee ordinarie e straordinarie nonché gli altri diritti patrimoniali ed amministrativi secondo le disposizioni di legge e di Statuto. L'utile netto di esercizio deve essere destinato per almeno il 5% alla riserva legale, nei limiti di cui all'art. 2430 Codice Civile. Il residuo è ripartito fra gli azionisti, salvo diversa deliberazione dell'assemblea. Nello Statuto non è prevista la distribuzione di acconti sui dividendi. I dividendi non riscossi entro un quinquennio dal giorno in cui sono divenuti esigibili si prescrivono in favore della Società. Non esistono clausole statutarie particolari in ordine alla partecipazione degli azionisti al residuo attivo in caso di liquidazione. Non esistono clausole statutarie che attribuiscono particolari privilegi.
L'Assemblea straordinaria di El.En. s.p.a. del 12 maggio 2016 ha deliberato di dare facoltà al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443, II co., c.c. di aumentare, anche in più volte e anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale fino al massimo di nominali euro 104.000,00 mediante la emissione di nuove azioni da destinare alla sottoscrizione dei beneficiari del piano di stock option 2016- 2025.
In data 13 settembre 2016 il Consiglio di Amministrazione della società, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito alla attuazione del piano di incentivazione azionaria (stock option) per il periodo 2016-2025 ("Piano di Stock Option 2016-2025") dando seguito al mandato attribuitogli dall'assemblea degli azionisti sopra citata: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio, il prezzo di sottoscrizione.
Il Consiglio ha anche proceduto a esercitare, integralmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale di euro 104.000,00 mediante l'emissione di 800.000 azioni ordinarie (a seguito del frazionamento deliberato dall'assemblea degli azionisti del 20 luglio 2021 n. 3.200.000 azioni ordinarie) sottoscrivibili da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. S.p.A. e di società dalla stessa controllate, assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.
Le opzioni possono essere esercitate, in conformità ai termini e condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva il 13 settembre stesso dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dal 14 settembre 2019 e fino al 31 dicembre 2025; la seconda dal 14 settembre 2020 al 31 dicembre 2025.
Il Piano terminerà il 31 dicembre 2025, le opzioni non esercitate a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.

A seguito dell'avvenuto esercizio da parte di alcuni dei beneficiari del Piano di Stock Option 2016-2025, la società ha emesso, nel corso del primo semestre 2025, numero 81.500 azioni ordinarie (post frazionamento) per un incasso di 259 mila euro comprensivo di aumento di capitale e sovrapprezzo.
L'Assemblea straordinaria di El.En. s.p.a. del 15 dicembre 2022 ha deliberato di dare facoltà al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443, II co., c.c. di aumentare, anche in più volte e anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale fino al massimo di nominali euro 65.000,00 mediante l'emissione di nuove azioni da destinare alla sottoscrizione dei beneficiari del piano di stock option 2026-2031. In data 15 marzo 2023 il Consiglio di amministrazione della società, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito all'attuazione del piano di incentivazione azionaria (stock option) per il periodo 2026-2031 ("Piano di Stock Option 2026-2031" o "Piano") dando seguito al mandato attribuitogli dalla assemblea degli azionisti sopra citata: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio, il prezzo di sottoscrizione.
Il Consiglio ha anche proceduto a esercitare, parzialmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale fino a euro 45.955,00 mediante la emissione di 1.414.000 azioni ordinarie che potranno essere sottoscritte da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. s.p.a. e di società dalla stessa controllate, che siano assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.
Le opzioni potranno essere esercitate, in conformità ai termini e condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva in pari data, dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dall'1° aprile 2026 e fino al 31 dicembre 2031; la seconda dall'1° aprile 2027 al 31 dicembre 2031.
Il Piano terminerà il 31 dicembre 2031, le opzioni non esercitate a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.
Si segnala infine che la capitalizzazione di mercato della Società attualmente è comunque superiore rispetto ai valori impliciti nel patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2025.
Al 30 giugno 2025 la riserva da sovrapprezzo azioni, coincidente con quella della capogruppo, ammonta a 48.079 mila euro in aumento rispetto ai 47.822 al 31 dicembre 2024 per effetto delle stock option esercitate nel corso del semestre, di cui alla nota precedente.
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Var.% | |
|---|---|---|---|---|
| Riserva legale | 537.302 | 537.302 | 0 | 0,00% |
| Riserva straordinaria | 131.056.129 | 114.679.292 | 16.376.837 | 14,28% |
| Riserva di conversione | (2.206.345) | (65.763) | (2.140.582) | 3254,99% |
| Riserva IAS stock option/stock based compensation | 8.803.356 | 8.113.322 | 690.034 | 8,50% |
| Riserva per contributi in conto capitale | 426.657 | 426.657 | 0 | 0,00% |
| Altre riserve | (60.612) | (65.415) | 4.803 | -7,34% |
| Totale | 138.556.487 | 123.625.395 | 14.931.092 | 12,08% |
Al 30 giugno 2025 la "riserva straordinaria" è pari a 131.056 mila euro; l'aumento intervenuto rispetto al 31 dicembre 2024 è relativo alla destinazione del risultato di esercizio 2024, come da delibera assunta dall'Assemblea degli Azionisti della capogruppo del 29 aprile 2025.
La riserva di conversione sintetizza l'effetto della variazione del cambio sugli investimenti in valuta. Gli effetti per il 2025 sono indicati nella colonna "risultato complessivo" del prospetto di Patrimonio Netto.
La riserva per "stock option/stock based compensation" accoglie la contropartita dei costi figurativi determinati ai sensi dell'IFRS 2 dei Piani di stock option e stock grant assegnati da El.En. S.p.A..

La riserva per contributi in conto capitale deve essere considerata una riserva di utili ed è invariata rispetto al 31 dicembre 2024.
La voce "Altre riserve" accoglie principalmente la riserva relativa alla valutazione del Fondo TFR in conformità al principio IAS 19.
L'assemblea degli azionisti della capogruppo El.En. s.p.a. ha approvato l'autorizzazione al Consiglio di amministrazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie con numerose delibere fino dal 2008; da ultimo, in data 29 aprile 2024, i cui termini all'acquisto sarebbero scaduti il 28 ottobre 2025.
In data 29 aprile 2025 l'Assemblea degli azionisti di El.En. s.p.a., previa revoca per la parte non utilizzata della autorizzazione concessa dalla stessa assemblea in data 29 aprile 2024, ha nuovamente autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie entro 18 mesi dalla data della delibera, come già descritto nei fatti di rilievo avvenuti nel primo semestre 2025.
Al 30 giugno 2025 il numero delle azioni proprie detenute dalla società è pari a 202.470, incrementate rispetto alle 7.470 azioni detenute al 31 dicembre 2024.
La voce accoglie sinteticamente il contributo al Patrimonio Netto di gruppo di tutte le società consolidate.

Il seguente prospetto evidenzia i movimenti del periodo:
| 31/12/2024 | Accantonamento | (Utilizzi) | Versamenti a fondi complementari, a fondo INPS e altri movimenti |
30/06/2025 |
|---|---|---|---|---|
| 4.981.355 | 1.576.050 | (549.461) | (860.612) | 5.147.332 |
Il TFR rappresenta l'indennità che viene maturata dal personale dipendente nel corso della vita lavorativa e che viene allo stesso liquidata al momento dell'uscita.
Ai fini dei principi contabili internazionali, la corresponsione dell'indennità di fine rapporto rappresenta un "beneficio a lungo termine successivo alla fine del rapporto di lavoro"; si tratta di una obbligazione "a beneficio definito" che comporta l'iscrizione di una passività analoga a quella che sorge nei piani pensionistici a benefici definiti.
Per quanto riguarda le società situate in Italia, a seguito delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27/12/2006 (e successive modifiche) è stata sottoposta a valutazione, secondo lo IAS 19, solo la passività relativa al TFR maturato rimasto in azienda, poiché la quota maturanda è stata versata ad entità separata (forma pensionistica complementare). Anche per i dipendenti che esplicitamente hanno deciso di mantenere il trattamento di fine rapporto in azienda, il TFR maturato dal 1° gennaio 2007 è stato versato al Fondo di tesoreria gestito dall'Inps. Tale fondo, in base alla Legge finanziaria 2007, garantisce al personale dipendente del settore privato l'erogazione del trattamento di fine rapporto per la quota corrispondente ai versamenti dallo stesso effettuati.
Il valore attuale dell'obbligazione per il fondo TFR rimasto nelle aziende del gruppo al 30 giugno 2025 è pari a 5.114 mila euro.
Le ipotesi adottate per la determinazione del piano sono riassunte nel prospetto che segue:
| Anno 2024 | Anno 2025 | ||
|---|---|---|---|
| 2,69%-2,78%-2,93%-3,18%-3,38% (*) | 2,35%-2,65%-2,91%-3,21%-3,70% (**) | ||
| 2,00% | 1,7%-1,9%-2% (***) | ||
| Dirigenti 3,00% | Dirigenti 3,00% | ||
| Impiegati/quadri 3,00% | Impiegati/quadri 3,00% Operai 3,00% |
||
| Operai 3,00% |
(*) 2,69% per i primi tre anni, 2,78% dal quarto al quinto, 2,93% dal sesto al settimo, 3,18% dall'ottavo al decimo e 3,38% fino al trentesimo anno.
(**) 2,35% per i primi tre anni, 2,65% dal quarto al quinto, 2,91% dal sesto al settimo, 3,21% dall'ottavo al decimo e 3,70% fino al trentesimo anno.
(***) 1,7% per il 2025, 1,9% per il 2026, 2% per gli anni successivi.

Per garantire la coerenza con la fonte dei rendimenti delle passate valutazioni, sono stati utilizzati i rendimenti che S&P registra e pubblica sulle scadenze 1Y-3Y, 3Y-5Y, 5Y-7Y, 7Y-10Y ed infine 10+Y, per costruire una "curva dei tassi" iBoxx Corporate AA al 30 giugno 2025 come riepilogato nella tabella sopra.
L'importo iscritto nella colonna "Versamenti a fondi complementari, a fondo INPS e altri movimenti" del prospetto di movimentazione del Fondo TFR rappresenta sia la quota TFR versata a forme pensionistiche complementari o al fondo di Tesoreria gestito dall'Inps (per quest'ultimo con riferimento ad alcune società italiane del gruppo), a seconda delle scelte effettuate dai dipendenti, sia l'ammontare delle perdite/utili attuariali dell'esercizio.
Il seguente prospetto mette in evidenza i movimenti intervenuti nell'esercizio:
| 31/12/2024 | Accantonamento | (Utilizzi) | Altri movimenti |
Effetto cambio |
30/06/2025 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo per trattamento di quiescenza e simili | 2.161.553 | 202.038 | (19.374) | (12.775) | 2.331.442 | |
| Fondo garanzia prodotti | 4.058.800 | 471.316 | (2.467) | (94.580) | (4.792) | 4.428.277 |
| Fondi rischi e oneri | 1.896.249 | 8.000 | (564.759) | 10.436 | 1.349.926 | |
| Totale | 8.116.602 | 681.354 | (586.600) | (96.919) | (4.792) | 8.109.645 |
Il fondo indennità clientela agenti, compreso nella voce "fondo trattamento quiescenza e obblighi simili" ammonta, al 30 giugno 2025, ad euro 2.084 mila circa, contro i 1.918 mila euro del 31 dicembre 2024.
Secondo lo IAS 37 l'ammontare dovuto deve essere calcolato utilizzando tecniche di attualizzazione, per stimare nel miglior modo possibile il costo complessivo da sostenere per l'erogazione agli agenti di benefici successivamente alla fine del rapporto di lavoro.
Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi di seguito descritte:
| Ipotesi finanziarie | Anno 2024 | Anno 2025 |
|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 2,36%-2,42%-2,36%(*) | 2,598%-2,777%-2,809%(**) |
| Tasso annuo di inflazione | 2,00% | 1,7%-1,9%-2% (***) |
(*) 2,36% sulle scadenze di 10 anni, 2,42% fino a 15 anni, 2,36% fino a 20 anni.
(**) 2,598% sulle scadenze di 10 anni, 2,777% fino a 15 anni, 2,809% fino a 20 anni.
(***) 1,7% per il 2025, 1,9% per il 2026, 2% per gli anni successivi.
Per la valutazione della passività sono stati utilizzati rendimenti desunti dalla curva EUR IRS alla data di valutazione.
Il fondo garanzia prodotti viene stimato in base ai costi per ricambi e per assistenze in garanzia sostenuti nel periodo, adeguati ai volumi di vendita dell'esercizio e agli anni medi di garanzia concessi, diversi in base al settore di appartenenza.
In data 30 giugno 2025 è stato consegnato alla società Penta Laser Zhejiang (PLZ) un processo verbale di constatazione (Pvc) da parte dell'Agenzia delle Entrate - Direzione provinciale di Firenze, in cui viene contestata la residenza fiscale cinese della società. La società PLZ, supportata tecnicamente anche dai propri consulenti, ritiene infondato ogni rilievo in merito alla pretesa dall'Agenzia, sostenendo l'assenza di qualsiasi collegamento con il territorio italiano tale da determinarne l'assoggettamento dei redditi e delle transazioni alla sua fiscalità.

| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Var.% | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti finanziari a m/l termine | ||||
| Debiti verso banche | 7.252.894 | 13.499.717 | (6.246.823) | -46,27% |
| Debiti verso società di leasing | 11.459.309 | 9.573.735 | 1.885.574 | 19,70% |
| Debiti verso altri finanziatori | 30.127 | 424.428 | (394.301) | -92,90% |
| Altre passività non correnti | 1.200.216 | 1.186.464 | 13.752 | 1,16% |
| Totale | 19.942.546 | 24.684.344 | (4.741.798) | -19,21% |
I dettagli dei debiti verso banche in essere al 30 giugno 2025 sono riportati nella tabella seguente:
| Società | Istituto finanziatore |
Valuta | Importo entro anno |
Importo oltre anno |
Data prima rata |
Data ultima rata |
Tasso di interesse |
Termini di pagamemnto (mensile, trimestrale,…) |
Garanzie |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esthelogue Srl | Intesa San Paolo |
Euro | 382.332 | - | 28/08/2022 | 28/05/2026 | 1,30% | rate trimestrali |
90% da Mediocredito Centrale |
| Asclepion GmbH | Baudarlehen Deutsche Bank |
Euro | 444.444 | 703.707 | 02/05/2018 | 31/12/2027 | 1,40% | rate mensili | Ipoteca su immobile |
| ASA S.r.l. | Unicredit | Euro | 243.001 | 741.493 | 30/11/2019 | 31/05/2029 | 0,85% | rate semestrali |
Ipoteca su immobile |
| ASA S.r.l. | Intesa San Paolo |
Euro | 761.499 | - | 24/09/2022 | 24/06/2026 | 1,02% | rate trimestrali |
90% da Mediocredito Centrale |
| Cutlite Penta SpA | Intesa San Paolo |
Euro | 2.200.000 | 550.000 | 28/10/2021 | 28/07/2026 | Euribor rate 3 months + SPREAD 1,06% |
rate trimestrali |
Elen SpA |
| Cutlite Penta SpA | Credem | Euro | 73.392 | - | 04/08/2022 | 04/07/2025 | Euribor rate 3 months + SPREAD 0,85% |
rate mensili | - |
| Cutlite Penta SpA | Intesa San Paolo |
Euro | 1.269.165 | - | 28/08/2022 | 28/05/2026 | 1,02% | rate trimestrali |
90% da Mediocredito Centrale |
| Cutlite Penta SpA | Intesa San Paolo |
Euro | 1.333.333 | 3.000.000 | 07/11/2024 | 07/08/2028 | 4,28% | rate trimestrali |
- |
| Cutlite Penta SpA | Intesa San Paolo |
Euro | 1.250.000 | - | 30/06/2023 | 31/03/2026 | EURIBOR 3 mesi + 0,55% SPREAD coperto con IRS |
rate trimestrali |
- |
| Cutlite Penta SpA | Monte Paschi di Siena |
Euro | 1.022.229 | 528.761 | 31/03/2024 | 31/12/2026 | 4,56% | rate trimestrali |
- |
| Cutlite Penta SpA | Monte Paschi di Siena |
Euro | 904.515 | 938.914 | 30/06/2024 | 30/06/2027 | 3,75% + 0,85% |
rate trimestrali |
- |
| Cutlite Penta SpA | Credem | Euro | 1.012.371 | 696.785 | 28/03/2024 | 28/02/2027 | 3,84% | rate mensili | - |
| Cutlite Penta SpA | INTESA SANPAOLO |
Euro | 2.500.000 | - | 28/10/2021 | a revoca | Euribor rate 3 months + SPREAD 0,750% |
rimborso a scadenza - rinnovabile |

| Cutlite Penta SpA | INTESA SANPAOLO |
Euro | 3.000.000 | - | 14/07/2023 | a revoca | Euribor rate 3 months + SPREAD 0,750% |
rimborso a scadenza - rinnovabile |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Cutlite Penta SpA | BANCO FIORENTINO |
Euro | 1.460.095 | - | 01/07/2024 | a revoca | Euribor rate 6 months + SPREAD 1,00% |
rimborso a scadenza - rinnovabile |
|
| Cutlite Penta SpA | CHIANTI BANCA |
Euro | 513.581 | - | 27/05/2025 | a revoca | Euribor rate 3 months + SPREAD 0,5% |
rimborso a scadenza - rinnovabile |
|
| Nexam Srl | Intesa San Paolo |
Euro | 65.305 | 93.234 | 30/11/2024 | 30/10/2027 | EURIBOR 1 MESE + 2,50% SPREAD |
rate mensili | - |
Già dai precedenti esercizi, i debiti verso società di leasing si riferiscono per lo più alla società controllata Cutlite Penta che ha acquistato sotto forma di leasing finanziario immobili per lo svolgimento delle attività produttive e pertanto trattati contabilmente secondo quanto disposto dall'IFRS 16 in sostituzione del già applicato IAS 17. Il primo contratto stipulato da Cutlite Penta ha una durata di anni 12 con scadenza nel mese di gennaio 2031; il debito residuo al 30 giugno 2025 ammonta a 2,6 milioni di euro. La società ha poi stipulato nel 2021 un altro contratto di leasing per l'acquisto di un nuovo immobile adiacente l'altro della durata di anni 12 con scadenza nel mese di gennaio 2033; il debito residuo al 30 giugno 2025 ammonta a circa 2,8 milioni di euro. Nel corso del primo semestre 2025 ha inoltre stipulato un nuovo contratto di leasing della durata di anni 12 con scadenza nel mese di gennaio 2037, il cui debito residuo al 30 giugno 2025 ammonta a 2,5 milioni di euro.
Gli altri importi della voce in esame derivano dall'applicazione dell'IFRS 16 avvenuta per la prima volta nell'esercizio 2019.
La voce Altre passività non correnti accoglie tra l'altro l'ammontare dei debiti verso fornitori scaduti oltre 12 mesi o i cui termini di pagamento sono previsti oltre l'anno per 769 mila euro.

Nel seguito è esposto il dettaglio dei debiti finanziari a breve:
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Var.% | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti finanziari a breve termine | ||||
| Debiti verso banche | 18.502.153 | 19.857.631 | (1.355.478) | -6,83% |
| Debiti verso società di leasing | 3.172.535 | 3.220.823 | (48.288) | -1,50% |
| Debiti verso altri finanziatori | 121.568 | 146.990 | (25.422) | -17,30% |
| Totale | 21.796.256 | 23.225.444 | (1.429.188) | -6,15% |
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Var.% |
|---|---|---|---|
| -48,82% | |||
| -48,82% | |||
| 10.704 10.704 |
20.915 20.915 |
(10.211) (10.211) |
I dettagli dei debiti verso banche a breve sono riportati alla nota precedente. I debiti verso banche non sono soggetti a covenants.
La voce "debiti verso società di leasing" accoglie le quote a breve anche dei leasing descritti nella nota precedente.
La voce "debiti verso altri finanziatori" accoglie tra l'altro:
La voce "Strumenti finanziari derivati passivi correnti" accoglie la valutazione al fair value secondo l'IFRS 9 del contratto derivato interest rate swap per la copertura dal tasso di interesse sul mutuo Intesa San Paolo sottoscritto nel 2023 dalla controllata Cutlite Penta per 5 milioni di euro.
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Var.% | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 83.492.139 | 90.550.170 | (7.058.031) | -7,79% |
| Debiti verso imprese collegate | 12.789 | 12.789 | ||
| Totale | 83.504.928 | 90.550.170 | (7.045.242) | -7,78% |

I "debiti per imposte sul reddito" maturati su alcune società del Gruppo ammontano al 30 giugno 2025 a 4.394 mila euro e sono iscritti al netto dei relativi acconti versati e delle ritenute subite.
La suddivisione degli Altri debiti è invece la seguente:
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Var.% | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti previdenziali e assistenziali | ||||
| Debiti verso INPS | 5.112.097 | 5.946.619 | (834.522) | -14,03% |
| Debiti verso INAIL | 157.312 | 412.396 | (255.084) | -61,85% |
| Debiti verso altri istituti previdenziali e assistenziali | 820.546 | 994.228 | (173.682) | -17,47% |
| Totale | 6.089.955 | 7.353.243 | (1.263.288) | -17,18% |
| Altri debiti | ||||
| Debiti verso l'erario per IVA | 63.803 | 1.006.657 | (942.854) | -93,66% |
| Debiti verso l'erario per ritenute | 2.665.217 | 4.115.858 | (1.450.641) | -35,25% |
| Altri debiti tributari | 59.518 | 41.943 | 17.575 | 41,90% |
| Debiti verso il personale | 19.243.411 | 18.134.521 | 1.108.890 | 6,11% |
| Acconti | 10.580.367 | 12.437.988 | (1.857.621) | -14,94% |
| Altri debiti | 8.483.749 | 10.136.863 | (1.653.114) | -16,31% |
| Totale | 41.096.065 | 45.873.830 | (4.777.765) | -10,42% |
| Totale Debiti previdenziali e assistenziali e Altri debiti | 47.186.020 | 53.227.073 | (6.041.053) | -11,35% |
I "debiti verso il personale" comprendono, tra l'altro, il debito su stipendi differiti maturati dal personale dipendente alla data del 30 giugno 2025.
La voce "Acconti" rappresenta per lo più acconti ricevuti da clienti per ordini in portafoglio e si riferiscono in particolar modo alle controllate Deka Mela, Lasit, Quanta System, Asclepion e Cutlite Penta.
La voce "altri debiti" accoglie tra l'altro i risconti passivi calcolati dalle varie società del gruppo.

All'interno del gruppo El.En. i settori identificati in applicazione di IFRS 8 sono quelli di seguito indicati unitamente ai valori di bilancio ad essi associati. Imposte correnti e differite ed alcune attività e passività finanziarie non sono allocate ai settori in quanto, anche in questo caso, sono gestite a livello di gruppo.
| 30/06/2025 | Totale | Medicale | Industriale |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 286.198 | 206.131 | 80.067 |
| Ricavi intersettoriali | (862) | 0 | (862) |
| Ricavi netti | 285.336 | 206.131 | 79.205 |
| Altri proventi | 3.336 | 2.631 | 705 |
| Margine di contribuzione | 126.211 | 97.862 | 28.349 |
| Inc.% | 44% | 47% | 36% |
| Costi operativi | 91.562 | 65.650 | 25.912 |
| Risultato operativo | 34.649 | 32.212 | 2.437 |
| 12% | 16% | 3% | |
| Gestione finanziaria | (2.662) | ||
| Quota del risultato delle società collegate | (205) | (205) | |
| Altri proventi e oneri netti | (56) | 0 | |
| Risultato prima delle imposte | 31.726 | ||
| Imposte sul reddito | 10.408 | ||
| Risultato delle operazioni continue | 21.318 | ||
| Risultato da Discontinued operation | (4.046) | (4.046) | |
| Risultato prima degli interessi di terzi | 17.272 | 0 | |
| Risultato di terzi | (660) | ||
| Risultato netto del Gruppo | 17.932 |
| 30/06/2024 | Totale | Medicale | Industriale |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 271.553 | 195.069 | 76.484 |
| Ricavi intersettoriali | (82) | 0 | (82) |
| Ricavi netti | 271.471 | 195.069 | 76.402 |
| Altri proventi | 4.533 | 1.310 | 3.222 |
| Margine di contribuzione | 119.831 | 91.584 | 28.247 |
| Inc.% | 44% | 47% | 37% |
| Costi operativi | 82.567 | 60.939 | 21.629 |
| Risultato operativo | 37.264 | 30.646 | 6.618 |
| Inc.% | 14% | 16% | 9% |
| Gestione finanziaria | 30 | ||
| Quota del risultato delle società collegate | 29 | 29 | |
| Altri proventi e oneri netti | 4.971 | 0 | |
| Risultato prima delle imposte | 42.294 | ||
| Imposte sul reddito | 11.695 | ||
| Risultato delle operazioni continue | 30.600 | ||
| Risultato da Discontinued operation | (3.152) | (3.152) | |
| Risultato prima degli interessi di terzi | 27.448 | 0 | |
| Risultato di terzi | 151 | ||
| Risultato netto del Gruppo | 27.297 |

| 30/06/2025 | Totale | Medicale | Industriale |
|---|---|---|---|
| Attivo allocato ai settori | 635.498 | 329.668 | 305.830 |
| Partecipazioni | 1.886 | 1.715 | 171 |
| Attivo non allocato | 63.585 | ||
| Totale attivo | 700.969 | 331.383 | 306.000 |
| Passivo allocato ai settori Passivo non allocato |
257.479 37.209 |
67.684 | 189.795 |
| Totale passivo | 294.688 | 67.684 | 189.795 |
| 31/12/2024 | Totale | Medicale | Industriale |
|---|---|---|---|
| Attivo allocato ai settori | 670.911 | 333.215 | 337.696 |
| Partecipazioni | 1.794 | 1.620 | 174 |
| Attivo non allocato | 68.016 | 0 | 0 |
| Totale attivo | 740.721 | 334.835 | 337.870 |
| 0 0 |
0 0 |
0 0 |
|
| Passivo allocato ai settori | 289.983 | 73.254 | 216.729 |
| Passivo non allocato | 39.936 | 0 | 0 |
| Totale passivo | 329.919 | 73.254 | 216.729 |
| 0 | 0 | 0 |
| 30/06/2025 | Totale | Medicale | Industriale |
|---|---|---|---|
| Variazione nelle immobilizzazioni: | |||
| - allocate | 3.255 | (1.034) | 4.289 |
| - non allocate | 49 | ||
| Totale | 3.304 | (1.034) | 4.289 |
| 31/12/2024 | Totale | Medicale | Industriale |
|---|---|---|---|
| Variazione nelle immobilizzazioni: | |||
| - allocate | (42.970) | 1.793 | (44.763) |
| - non allocate | 450 | ||
| Totale | (42.520) | 1.793 | (44.763) |

Di seguito è riportata la disaggregazione dei ricavi del Gruppo derivanti da contratti con clienti al 30 giugno 2025 e 2024:
| 30/06/25 | 30/06/24 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Totale sistemi medicali | 164.801.852 | 156.055.966 | 8.745.886 | 5,60% |
| Totale sistemi industriali | 70.252.704 | 67.394.974 | 2.857.730 | 4,24% |
| Totale service | 50.281.256 | 48.019.773 | 2.261.483 | 4,71% |
| Totale fatturato | 285.335.812 | 271.470.714 | 13.865.098 | 5,11% |
| 30/06/25 | 30/06/24 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 22.282.616 | 16.822.404 | 5.460.212 | 32,46% |
| Europa | 66.953.937 | 59.501.266 | 7.452.671 | 12,53% |
| Resto del mondo | 116.894.543 | 118.744.973 | (1.850.430) | -1,56% |
| Totale fatturato | 206.131.096 | 195.068.643 | 11.062.453 | 5,67% |
| 30/06/25 | 30/06/24 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 33.217.223 | 33.879.269 | (662.046) | -1,95% |
| Europa | 20.081.724 | 16.162.028 | 3.919.696 | 24,25% |
| Resto del mondo | 25.905.769 | 26.360.773 | (455.004) | -1,73% |
| Totale fatturato | 79.204.716 | 76.402.070 | 2.802.646 | 3,67% |
| 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Beni trasferiti in un momento specifico | 283.381.269 | 268.248.637 | 15.132.632 | 5,64% |
| Servizi trasferiti nel corso del tempo | 1.954.543 | 3.222.076 | -1.267.533 | -39,34% |
| Totale ricavi | 285.335.812 | 271.470.714 | 13.865.098 | 5,11% |
Si registra un aumento complessivo del fatturato del 5,1% circa, con una miglior performance del settore medicale.
Per maggiori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla Gestione.

L'analisi degli altri proventi è la seguente:
| 30/06/25 | 30/06/24 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Rimborsi assicurativi | 35.281 | 1.960.927 | (1.925.646) | -98,20% |
| Recupero spese | 1.263.587 | 1.491.318 | (227.731) | -15,27% |
| Plusvalenze su cespiti | 213.218 | 66.904 | 146.314 | 218,69% |
| Altri ricavi e proventi | 1.824.118 | 1.013.516 | 810.602 | 79,98% |
| Totale | 3.336.204 | 4.532.665 | (1.196.461) | -26,40% |
Nei rimborsi assicurativi nel 2024 erano iscritti anche quelli ricevuti in relazione ai danni causati dall'alluvione di Campi Bisenzio del novembre 2023.
La voce "Recupero spese" si riferisce per lo più al recupero spese di trasporto.
Nella voce "Altri ricavi e proventi" sono stati contabilizzati contributi statali per 1.357 mila euro ricevuti da Asclepion.
L'analisi degli acquisti è la seguente:
| 30/06/25 | 30/06/24 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Acquisti materie prime e prodotti finiti | 126.626.765 | 135.471.825 | (8.845.060) | -6,53% |
| Imballaggi | 2.107.002 | 2.347.053 | (240.051) | -10,23% |
| Trasporto su acquisti | 1.737.938 | 1.953.016 | (215.078) | -11,01% |
| Spese accessorie d'acquisto | 1.284.871 | 764.868 | 520.003 | 67,99% |
| Altri acquisti | 2.399.331 | 2.739.164 | (339.833) | -12,41% |
| Totale | 134.155.907 | 143.275.926 | (9.120.019) | -6,37% |
I costi per acquisto di merce e relativi oneri accessori al 30 giugno 2025 sono pari a 134.156 mila euro contro i 143.276 mila euro del precedente esercizio, con una diminuzione pari al 6% circa. Al netto delle variazioni delle rimanenze l'incidenza dei costi per merce risulta 47,7% contro il 48% dell'esercizio precedente.

La voce risulta così composta:
| 30/06/25 | 30/06/24 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Servizi diretti | ||||
| Lavorazioni esterne | 13.682.329 | 13.574.379 | 107.950 | 0,80% |
| Assistenza tecnica su prodotti | 2.206.045 | 2.431.633 | (225.588) | -9,28% |
| Trasporti su vendite | 2.273.259 | 2.260.897 | 12.362 | 0,55% |
| Provvigioni | 6.839.145 | 5.947.736 | 891.409 | 14,99% |
| Royalties | 122.800 | 235.400 | (112.600) | -47,83% |
| Viaggi per assistenza tecnica | 662.306 | 600.675 | 61.631 | 10,26% |
| Altri servizi diretti | 494.142 | 924.661 | (430.519) | -46,56% |
| Totale | 26.280.026 | 25.975.381 | 304.645 | 1,17% |
| Costi per servizi ed oneri operativi | ||||
| Manutenzioni e assistenze su attrezzature | 889.776 | 780.302 | 109.474 | 14,03% |
| Servizi e consulenze commerciali | 2.006.246 | 2.161.621 | (155.375) | -7,19% |
| Servizi e consulenze legali e amministrativi | 981.279 | 794.529 | 186.750 | 23,50% |
| Spese di audit | 158.143 | 130.328 | 27.815 | 21,34% |
| Assicurazioni | 808.478 | 846.010 | (37.532) | -4,44% |
| Spese per viaggi e soggiorni | 2.731.638 | 2.580.711 | 150.927 | 5,85% |
| Congressi e fiere | 4.649.509 | 4.191.525 | 457.984 | 10,93% |
| Spese pubblicitarie e promozionali | 2.291.811 | 2.329.310 | (37.499) | -1,61% |
| Spese per gli immobili | 2.041.521 | 1.868.230 | 173.291 | 9,28% |
| Imposte diverse da quelle sul reddito | 171.435 | 163.452 | 7.983 | 4,88% |
| Spese gestione automezzi | 1.140.654 | 1.080.323 | 60.331 | 5,58% |
| Forniture per ufficio | 91.269 | 178.349 | (87.080) | -48,83% |
| Assistenza hardware e software | 1.897.059 | 1.467.624 | 429.435 | 29,26% |
| Servizi e spese bancarie | 209.264 | 208.981 | 283 | 0,14% |
| Godimento beni di terzi | 1.182.607 | 1.197.167 | (14.560) | -1,22% |
| Compensi e indennità a Organi amministrativi e Collegio sindacale | 1.616.391 | 1.251.445 | 364.946 | 29,16% |
| Lavoro interinale | 462.415 | 915.494 | (453.079) | -49,49% |
| Altri costi e servizi | 7.613.266 | 5.972.961 | 1.640.305 | 27,46% |
| Totale | 30.942.761 | 28.118.362 | 2.824.399 | 10,04% |
I costi per servizi ed oneri operativi sono pari a 30.943 mila euro e registrano un aumento rispetto ai 28.118 mila euro del 30 giugno 2024.
Gli aumenti si registrano soprattutto nei costi per consulenza e compensi organi sociali.
Nella voce "Altri costi e servizi" le principali voci si riferiscono alle consulenze tecnico-scientifiche per 1.640 mila euro.
Per quanto attiene alle attività ed ai costi di ricerca e sviluppo si rinvia a quanto già descritto in relazione sulla gestione.

Tale voce risulta così composta:
| 30/06/25 | 30/06/24 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 39.196.775 | 35.930.137 | 3.266.638 | 9,09% |
| Oneri previdenziali e assistenziali | 11.079.208 | 9.859.462 | 1.219.746 | 12,37% |
| Trattamento fine rapporto | 1.509.601 | 1.367.525 | 142.076 | 10,39% |
| Costi del personale per stock options/stock based compensation | 1.077.008 | 1.013.670 | 63.338 | 6,25% |
| Altri costi | 182.310 | 163.282 | 19.028 | 11,65% |
| Totale | 53.044.902 | 48.334.076 | 4.710.826 | 9,75% |
Il costo per il personale, pari a 53.045 mila euro è in aumento rispetto ai 48.334 mila euro dello scorso esercizio. La voce "costi del personale per stock option / stock based compensation" accoglie al 30 giugno 2025 i costi figurativi per le stock option assegnate dalla capogruppo El.En. SpA ad alcuni dipendenti del gruppo e per lo stock grant assegnate al direttore generale.
Tale voce risulta così composta:
| 30/06/25 | 30/06/24 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 358.812 | 284.599 | 74.213 | 26,08% |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 3.127.642 | 3.111.479 | 16.163 | 0,52% |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali diritto d'uso | 1.479.674 | 1.370.187 | 109.487 | 7,99% |
| Svalutazione (Rival.) attività immateriali e materiali | 10.943 | 10.943 | ||
| Accantonamento per rischi su crediti | 2.153.520 | 2.883.743 | (730.223) | -25,32% |
| Accantonamento per rischi e oneri | 443.815 | (1.534.996) | 1.978.811 | -128,91% |
| Totale | 7.574.406 | 6.115.012 | 1.459.394 | 23,87% |
Il saldo negativo negli accantonamenti per rischi ed oneri del 2024 era principalmente dovuto al riversamento del fondo garanzia prodotti e al fondo altri rischi a seguito della definizione di alcuni contenziosi da parte di Asclepion.

Il dettaglio delle due voci è il seguente:
| 30/06/25 | 30/06/24 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | ||||
| Interessi attivi C/C bancari e postali | 1.256.170 | 643.084 | 613.086 | 95,34% |
| Proventi finanziari da collegate | 5.909 | 9.527 | (3.618) | -37,98% |
| Interessi attivi su titoli e attività finanziarie | 63.497 | 14.725 | 48.772 | 331,22% |
| Plus. e altri proventi su titoli e attività finanziarie | 169.219 | 191.974 | (22.755) | -11,85% |
| Altri proventi finanziari | 239.201 | 155.280 | 83.921 | 54,04% |
| Totale | 1.733.996 | 1.014.590 | 719.406 | 70,91% |
| Oneri finanziari | ||||
| Interessi passivi su prest. obbligazioni | 8.614 | (8.614) | -100,00% | |
| Interessi passivi v/banche e su finanziamenti a breve termine | 154.312 | 172.548 | (18.236) | -10,57% |
| Interessi passivi v/banche per mutui e altri finanziamenti a m/l termine | 356.471 | 435.279 | (78.808) | -18,11% |
| Minusv. e altri oneri su titoli e attività finanziarie correnti | 7.270 | (6.667) | 13.937 | -209,04% |
| Altri oneri finanziari | 427.709 | 450.161 | (22.452) | -4,99% |
| Totale | 945.762 | 1.059.935 | (114.173) | -10,77% |
| Utile (perdita) su cambi | ||||
| Differenze cambio attive | 1.503.001 | 929.145 | 573.856 | 61,76% |
| Differenze cambio passive | (4.953.010) | (853.603) | (4.099.407) | 480,25% |
| Altri utili (perdite) su cambi | (1) | 1 | -100,00% | |
| Totale | (3.450.009) | 75.541 | (3.525.550) | -4667,07% |
Gli "interessi passivi verso banche e su finanziamenti a breve termine" si riferiscono per lo più a scoperti concessi da Istituti di Credito ad alcune controllate sia italiane che estere.
La voce "altri oneri finanziari" accoglie, per 66 mila euro circa, l'iscrizione di interessi passivi derivanti dall'applicazione del principio contabile IAS 19 e per 284 mila euro l'iscrizione di interessi passivi per leasing derivanti dall'applicazione dell'IFRS16.
Si segnala che non c'è una quota significativa di interessi non pagati o non incassati.
| 30/06/25 | 30/06/24 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Altri oneri | ||||
| Minusvalenze su partecipazioni | 29.242 | (29.242) | -100,00% | |
| Svalutazione di partecipazioni | 56.096 | 56.096 | ||
| Totale | 56.096 | 29.242 | 26.854 | 91,83% |
| Altri proventi | ||||
| Altri Proventi non ripetibili | 5.000.000 | (5.000.000) | -100,00% | |
| Totale | 0 | 5.000.000 | (5.000.000) | -100,00% |
La voce "Altri proventi" nel 2024 accoglieva il provento finanziario rilevato in seguito all'eliminazione della passività finanziaria che era stata registrata nei precedenti esercizi verso l'ex socio di minoranza di Penta Laser Zhejiang Co., Ltd per 40 Milioni di Renminbi (circa 5 milioni di euro), da corrispondere in ragione della clausola di earn out prevista nel contratto di vendita qualora si fosse proceduto ad una IPO della Penta Laser Zhejiang Co., Ltd entro i 5 anni dalla data d'acquisto.
L'uscita nel corso del 2024 dei fondi di Private Equity dalla partecipazione nella Penta Laser Zhejiang ha sancito l'impossibilità di completare l'IPO della società sul mercato cinese.

Il carico fiscale del periodo mostra un onere complessivo pari a 10 milioni di euro. Le imposte di competenza del semestre sono state conteggiate sulla base della miglior stima delle aliquote fiscali attese per l'anno 2025.
Il numero medio ponderato delle azioni in circolazione nel corso dell'esercizio in seguito all'esercizio delle stock option assegnate e al netto delle azioni proprie detenute è pari a 80.244.415 azioni ordinarie. L'utile per azione al 30 giugno 2025 è pertanto pari a 0,22 euro. L'utile per azione diluito, che tiene conto anche delle stock option assegnate, è pari a 0,22 euro. L'utile per azione e l'utile per azione diluito al 30 giugno 2025 da attività in funzionamento sono rispettivamente 0,27 e 0,26 euro.
L'Assemblea degli Azionisti di El.En. SpA tenutasi in data 29 aprile 2025 ha deliberato di distribuire alle azioni in circolazione alla data di stacco della cedola un dividendo, pari a euro 0,22 (zero virgola venti) lordi per azione in circolazione. Il dividendo distribuito è stato di 17.611.316 euro.
Con riferimento al 30 giugno 2025 si segnala che non sono presenti "Altre componenti di conto economico complessivo" degne di nota.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio e in quello precedente il Gruppo non ha posto in essere né operazioni significative non ricorrenti, né operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

Nel corso dell'anno 2024 è stata resa nota l'intenzione di procedere alla cessione della partecipazione di controllo della business unit Taglio Laser cinese. Pertanto, in presenza di questa manifestata intenzione, il presente bilancio è stato predisposto in conformità ai principi contabili IAS/IFRS, riclassificando il contributo della divisione taglio industriale cinese nelle attività, passività e risultato di conto economico da discontinued operations, per il periodo in corso secondo IFRS5. Per il 30 giugno 2024 la rettifica ai dati comparativi si è resa necessaria solo per il Conto Economico consolidato e il Rendiconto finanziario consolidato, secondo quanto previsto dal paragrafo 40 del IFRS 5. La partecipazione è stata effettivamente ceduta nel mese di luglio 2025. Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto descritto al paragrafo "Fatti di rilievo successivi alla chiusura del primo semestre 2025".
Nel seguito la contribuzione alle attività, passività e al conto economico consolidati della divisione cinese del taglio in corso di dismissione al 30 giugno 2025.
| Attività | 2025 | 2024 |
|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 2.912.944 | 8.363.532 |
| Immobilizzazioni materiali | 35.745.144 | 39.083.833 |
| Altre attività non correnti | 4.181.079 | 4.497.971 |
| Cassa e disponibilità liquide correnti | 21.177.898 | 29.583.783 |
| Altre Attività correnti | 75.315.595 | 82.870.218 |
| Attività destinate alla vendita | 139.332.660 | 164.399.337 |
| Passività | 2025 | 2024 |
| Passività non correnti | 7.921.076 | 8.913.279 |
| Passività correnti | 94.101.412 | 109.560.362 |
| Passività direttamente associate ad attività destinate alla vendita | 102.022.488 | 118.473.641 |
| Conto Economico | 2025 | 2024 |
| Ricavi | 37.891.034 | 41.491.270 |
| Costi | (42.335.488) | (44.574.791) |
| Risultato operativo | (4.444.454) | (3.083.521) |
| Proventi e oneri finanziari | 244.436 | (498.217) |
| Altri oneri | 0 | (215.871) |
| Risultato prima delle imposte | (4.200.018) | (3.797.609) |
| Imposte sul reddito | 153.879 | 646.038 |
| Risultato netto da Continuing operations | (4.046.139) | (3.151.571) |
| Rendiconto Finanziario | 2025 | 2024 |
|---|---|---|
| Flussi da attività operativa | 2.276.291 | (3.142.859) |
| Flussi da attività di investimento | (473.627) | (1.906.917) |
| Flussi da attività di finanziamento | 6.017.450 | 12.852.357 |
| Flussi finanziari netti (in uscita)/in entrata | 7.820.114 | 7.802.581 |
Per ulteriori dettagli circa la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali si rimanda a quanto descritto al paragrafo "Uso di stime – Avviamenti".

Tutte le transazioni ordinarie con le parti correlate sono avvenute ad ordinarie condizioni di mercato.
In particolare, si evidenzia quanto segue:
Di norma le operazioni e saldi reciproci tra le società del gruppo incluse nell'area di consolidamento vengono eliminate in sede di redazione del bilancio consolidato; pertanto, non vengono descritti in questa sede.
Tutti i rapporti di debito e credito, tutti i costi e ricavi, tutti i finanziamenti e le garanzie concesse a società collegate durante il primo semestre 2025, sono esposti in modo chiaro e dettagliato.
I prezzi di trasferimento sono stabiliti con riferimento a quanto avviene normalmente sul mercato. Le suddette transazioni intragruppo riflettono pertanto l'andamento dei prezzi di mercato, rispetto ai quali possono eventualmente differire in misura contenuta in funzione delle politiche commerciali del Gruppo.
Nelle tabelle che seguono vengono analizzati i rapporti intercorsi nel periodo con le società collegate, sia a livello di scambi commerciali sia a livello di saldi debitori e creditori.
| Crediti finanziari |
Crediti commerciali | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Imprese collegate: | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno | |
| Actis Srl | 30.000 | 8.994 | |||
| Immobiliare Del.Co. Srl | 31.565 | ||||
| Elesta SpA | 270.000 | 361.107 | |||
| With Us Co Ltd | 122.953 | 23.917 | |||
| Totale | 331.565 | 122.953 | 394.018 | - |
| Imprese collegate: | Vendite | Prestazioni di servizi | Totale |
|---|---|---|---|
| Elesta SpA | 517.642 | 32.250 | 549.893 |
| With Us Co Ltd | 14.729 | 10.105 | 24.834 |
| Totale | 532.371 | 42.355 | 574.726 |
| Imprese collegate: | Altri proventi | |
|---|---|---|
| Elesta SpA | 1.648 | |
| Actis Srl | 600 | |
| Totale | 2.248 |
| Debiti finanziari | Altri debiti |
Debiti commerciali | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese collegate: | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno |
| With Us Inc. Ltd | 12.789 | |||||
| Totale | - | - | - | - | 12.789 | - |
| Imprese collegate: | Acquisti materie prime | Prestazioni di servizi | Altre | Totale |
|---|---|---|---|---|
| With Us Co. Ltd | 1.195 | 75.634 | 76.829 | |
| Totale | 1.195 | 75.634 | - | 76.829 |
I valori delle tabelle sopraelencate si riferiscono a operazioni inerenti la gestione caratteristica delle società.

Nella tabella che segue si evidenzia l'incidenza che le operazioni con parti correlate hanno avuto sulla situazione economica e patrimoniale del gruppo.
| Incidenza delle operazioni con parti correlate | Totale | di cui con parti correlate |
Inc % |
|---|---|---|---|
| Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello stato patrimoniale |
|||
| Partecipazioni | 2.094.452 | 1.061.361 | 50,67% |
| Crediti MLT | 408.008 | 122.953 | 30,13% |
| Crediti commerciali | 121.961.028 | 394.018 | 0,32% |
| Altri crediti correnti | 11.387.544 | 331.565 | 2,91% |
| Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti | 18.742.330 | - | 0,00% |
| Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti | 21.806.960 | - | 0,00% |
| Debiti commerciali | 83.504.928 | 12.789 | 0,02% |
| Altri debiti correnti | 47.186.020 | - | 0,00% |
| Altre passività non correnti | 1.200.216 | - | 0,00% |
| Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci del conto economico |
|||
| Ricavi | 285.335.812 | 574.726 | 0,20% |
| Altri proventi operativi | 3.336.204 | 2.248 | 0,07% |
| Costi per acquisti di merce | 134.155.907 | 1.195 | 0,00% |
| Servizi diretti | 26.280.026 | - | 0,00% |
| Costi per servizi ed oneri operativi | 30.942.761 | 75.634 | 0,24% |
| Oneri finanziari | 945.762 | - | 0,00% |
| Proventi finanziari | 1.733.996 | 5.909 | 0,34% |
| Imposte sul reddito | 10.407.782 | - | 0,00% |

I principali strumenti finanziari del Gruppo includono conti correnti e depositi a breve, passività finanziarie a breve e lungo periodo, leasing finanziari, titoli e derivati di copertura.
Oltre a questi il Gruppo ha crediti e debiti commerciali derivanti dalla propria attività operativa.
I principali rischi finanziari a cui si espone il Gruppo sono quelli di cambio, di credito, di liquidità e di tasso di interesse.
Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute in cui sono espresse alcune transazioni commerciali e finanziarie. Tali rischi sono monitorati dal management il quale adotta le misure necessarie al fine di limitare tale rischio.
Poiché la Capogruppo predispone i propri bilanci consolidati in euro, le fluttuazioni dei tassi di cambio utilizzati per convertire i dati di bilancio delle controllate originariamente espressi in valuta estera potrebbero influenzare in modo negativo i risultati del Gruppo, la posizione finanziaria consolidata e il patrimonio netto consolidato come espressi in euro nei bilanci consolidati del Gruppo.
Per quanto riguarda le transazioni commerciali, il Gruppo opera con controparti sulle quali preventivamente vengono effettuati controlli di merito. Inoltre, il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo. Le perdite su crediti storicamente registrate sono pertanto limitate in rapporto al fatturato e tali da non richiedere apposite coperture e/o assicurazioni. Non ci sono concentrazioni significative di rischio di credito all'interno del Gruppo. Il fondo svalutazione accantonato alla fine del periodo rappresenta il 7% del totale crediti commerciali verso terzi. Per un'analisi sullo scaduto dei crediti verso terzi si rimanda a quanto esposto nella relativa nota del Bilancio consolidato.
Per quanto riguarda le garanzie prestate a terzi:
El.En. SpA ha rilasciato nel mese di luglio 2021 una fideiussione a favore di Cutlite Penta sul finanziamento di 11 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo.
Nel mese di luglio 2020 Esthelogue ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 1,5 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 1,35 milioni di euro.
Nel mese di luglio 2020 Cutlite Penta ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 5 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 4,5 milioni di euro.
La controllata cinese Penta Laser Zhejiang ha acceso ipoteche per l'ottenimento di una linea di credito per un massimo di 20 milioni di RMB, interamente utilizzate al 30 giugno 2025.
La controllata cinese Penta Laser (Wuhan) ha acceso ipoteche e dato in garanzia crediti per l'ottenimento di una linea di credito per un massimo di 10 milioni di RMB, completamente utilizzata al 30 giugno 2025. Ha inoltre concesso garanzie alla controllante Penta Laser Zhejiang per 61 milioni di RMB a fronte di finanziamenti e cambiali emesse da quest'ultima per pagamento di forniture a terzi, non ancora utilizzate al 30 giugno 2025.
La controllata cinese Penta Laser Technology (Shandong) ha acceso ipoteche per l'ottenimento di linee di credito per un massimo di 35 milioni di RMB, utilizzate per 8,4 milioni al 30 giugno 2025.
La controllata cinese Shenzhen KBF Laser ha ottenuto garanzia dal General Manager a fronte di una linea di credito per un massimo di 10 milioni di RMB, completamente utilizzata al 30 giugno 2025.
La controllata ASA S.r.l. ha sottoscritto un contratto di mutuo per finanziare la costruzione del nuovo stabilimento accendendo un'ipoteca per un valore complessivo pari a 4,8 milioni di euro. Nel mese di giugno 2020 la società ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 3 milioni di euro ottenuto da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 2,7 milioni di euro.

La controllata tedesca Asclepion ha sottoscritto nel corso del 2018 un contratto di mutuo per finanziare la costruzione del nuovo stabilimento, accendendo un'ipoteca per un valore complessivo pari a 4 milioni di euro. La controllata tedesca Lasit Laser Deutschland ha ricevuto varie garanzie bancarie per totali 164 mila euro per acquisto veicoli aziendali e acconti ricevuti da clienti.
La controllata spagnola Lasit Iberica ha sottoscritto una fideiussione bancaria per 38 mila euro a favore di un cliente per acconto ricevuto su una vendita.
Per quanto riguarda l'esposizione del Gruppo al rischio di liquidità e tasso di interesse, è opportuno ricordare che la liquidità del Gruppo stesso si mantiene tuttora elevata, tale da coprire l'indebitamento esistente e con una posizione finanziaria netta largamente positiva. Per questo motivo si ritiene che tali rischi siano adeguatamente coperti.
La controllata Cutlite Penta Srl ha stipulato nel corso del 2023 un contratto a termine per coprire in parte il rischio sul tasso di interesse su un mutuo.
| Tipologia operazione | Valore nozionale | Fair value | |
|---|---|---|---|
| Interest rate swap | €1.249.999 | -€ 10.704 | |
| Totale | €1.249.999 | -€ 10.704 |
L'obiettivo della gestione del capitale è garantire che sia mantenuto un basso livello di indebitamento e una corretta struttura patrimoniale a supporto del business e tale da garantire un adeguato rapporto Patrimonio/Indebitamento.

Di seguito è riportato un raffronto del valore contabile e del valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari del Gruppo:
| Val. contabile | Val. contabile | Val. equo | Val. equo | |
|---|---|---|---|---|
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | 30/06/2025 | 31/12/2024 | |
| Attività finanziarie | ||||
| Partecipazioni in altre imprese | 1.033.091 | 1.033.343 | 1.033.091 | 1.033.343 |
| Crediti finanziari non correnti | 408.008 | 0 | 408.008 | 0 |
| Crediti finanziari correnti | 813.531 | 1.334.430 | 813.531 | 1.334.430 |
| Titoli e altre attività finanziarie non correnti | 13.678.674 | 7.610.516 | 13.678.674 | 7.610.516 |
| Titoli e altre attività finanziarie correnti | 12.972.077 | 10.017.016 | 12.972.077 | 10.017.016 |
| Disponibilità liquide | 118.277.055 | 147.470.081 | 118.277.055 | 147.470.081 |
| Debiti e passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti | 18.742.330 | 23.497.880 | 18.742.330 | 23.497.880 |
| Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti | 21.806.960 | 23.246.359 | 21.806.960 | 23.246.359 |
Il Gruppo utilizza la seguente gerarchia per determinare e documentare il valore equo degli strumenti finanziari basato su tecniche di valutazione:
Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;
Livello 2: altre tecniche per le quali tutti gli input che hanno un effetto significativo sul valore equo registrato sono osservabili, sia direttamente che indirettamente;
Livello 3: tecniche che utilizzano input che hanno un effetto significativo sul valore equo registrato che non si basano su dati di mercato osservabili.
Al 30 giugno 2025, il Gruppo detiene i seguenti titoli valutati al valore equo:
| Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Polizze d'investimento | 13.678.674 | 13.678.674 | ||
| Fondi comuni di investimento/Titoli obbligazionari | 12.972.077 | 12.972.077 | ||
| Interest rate swap | -10.704 | -10.704 | ||
| Altre partecipazioni | 1.033.091 | 1.033.091 | ||
| Totale | 12.972.077 | 13.667.970 | 1.033.091 | 27.673.138 |

| Media del periodo |
30/06/25 | Media del periodo precedente |
31/12/24 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| Totale | 2.094 | 2.108 | 2.081 | 2.080 | 28 | 1,35% |
In data 15 luglio 2025 con l'intervenuto pagamento da parte del compratore del corrispettivo pattuito, si è concluso il processo ha comportato la definitiva efficacia dell'accordo di cessione del 59,18% della società Penta Laser Zhejiang Co., Ltd. (di seguito "PLZ") capogruppo della business unit cinese dedicata al taglio laser, alla società Yangtze Optical Fibre and Cable Joint Stock Limited Company (una società per azioni a responsabilità limitata costituita nella Repubblica Popolare Cinese di seguito "YOFC").
Con sede a Wuhan e quotata sul mercato di Shanghai e sul mercato di Hong Kong, YOFC è specializzata nella produzione di fibre ottiche per telecomunicazioni. Beneficiando del proprio background tecnologico e produttivo, è recentemente entrata nel business delle sorgenti laser di potenza tramite la controllata Everfoton, anch'essa con sede a Wuhan. YOFC nasce da una iniziativa di Philips successivamente rilevata da Prysmian.
L'accordo di compravendita è stato oggetto della procedura presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri italiana ai sensi del Decreto-legge italiano n. 21/2012 (c.d. "Golden Power") che ha dato esito positivo.
Ot-las s.r.l. ha ceduto a YOFC un totale di 28.698.288 azioni della società Penta Laser Zhejiang Ltd., Co. verso il pagamento di un corrispettivo pari a 240 milioni di RMB circa. A valle della cessione YOFC possiede pertanto il 59,1837% di PLZ, mentre il gruppo El.En., tramite la Ot-las s.r.l., continua a detenere una partecipazione pari al 19,2% circa.
Il corrispettivo pattuito per la cessione della partecipazione in PLZ è stato determinato sulla base di un valore della società di 405 milioni di RMB con riferimento al progetto di bilancio 2024 e tenuto conto, di taluni accantonamenti che hanno ridotto il prezzo rispetto a quello a suo tempo previsto per la cessione della società cinese nell'ambito gli accordi preliminari sottoscritti nel novembre del 2024.
Il contratto sottoscritto prevede sia una clausola relativa alla possibile riduzione del prezzo per il 5% del suo valore in relazione ai risultati finanziari del gruppo cinese nel triennio 2025-2027, sia una responsabilità del venditore in relazione ad alcune risultanze del processo di due diligence condotto da YOFC fin dal giugno 2024 per le quali è previsto un limite massimo di indennizzo fino al 10% del prezzo ricevuto, fatte salve due specifiche fattispecie che potranno dar luogo a indennità senza limite di risarcimento.
Gli accordi prevedono inoltre l'intrasferibilità della partecipazione residua di Ot-las in PLZ fino all'approvazione del bilancio 2027, nonché il diritto di prelazione e/o di co-vendita in caso di cessione successiva a tale data, ed il diritto di Ot-las e di altri soci di minoranza di PLZ di vendere le proprie azioni ad YOFC, dopo l'approvazione del bilancio dell'esercizio 2027, ad un prezzo corrispondente alla valutazione della società pari a 1,05 volte il suo patrimonio netto alla fine del 2027.
Il closing determina l'uscita delle attività cedute dal perimetro di consolidamento integrale del gruppo El.En.
Nel 2024 le attività cedute hanno sviluppato un fatturato pari a 81,8 milioni di euro, con un EBIT pari a -7,1 milioni di euro, mentre la PFN presentava un saldo netto positivo pari 9,8 milioni di euro al 31 dicembre 2024.
Al 30 giugno 2025 le attività cedute hanno sviluppato un fatturato pari a 38,2 milioni di euro, con un EBIT pari a -5,2 milioni di euro, mentre la PFN presentava un saldo netto positivo pari 8 milioni di euro.
Facendo riferimento ai valori iscritti nella relazione semestrale al 30 giugno 2025 il corrispettivo ricevuto per la cessione della quota di controllo in Penta Laser Zhejiang Ltd., Co. implica una plusvalenza lorda consolidata pari a circa 5 milioni di euro al cambio euro/rmb di 8,4. Tale valore potrebbe risultare modificato per effetto della valutazione delle clausole di aggiustamento prezzo e di indennizzo previste dagli accordi. L'effetto complessivo a conto economico dell'operazione sarà però influenzato negativamente dalle differenze cambi passive, a seguito del rilascio della riserva di conversione in valuta al 30 giugno 2025 pari a 4,2 milioni di euro, nonché dalla nuova valutazione della quota di partecipazione residua.

Tale riserva riflette l'ammontare delle differenze cambi accumulate nel corso degli anni in specifica riserva di patrimonio netto e risulta negativa a causa della recente svalutazione dello Rmb cinese.
L'impiego del ricavato della cessione della partecipazione andrà per lo più a rimborsare i finanziamenti erogati alla cedente Ot-las da parte della capogruppo El.En. Spa, e quindi in ultima analisi a consolidare la posizione finanziaria netta della capogruppo e del gruppo.
L'Amministratore Delegato – Ing. Andrea Cangioli

I sottoscritti Andrea Cangioli, in qualità di Amministratore Delegato ed Enrico Romagnoli, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di El.En. S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.
Calenzano, 10 settembre 2025
L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Ing. Andrea Cangioli Dott. Enrico Romagnoli



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