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El.En.

Environmental & Social Information May 14, 2020

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Environmental & Social Information

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Gruppo El.En.

Bilancio di sostenibilità 2019

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del Decreto Legislativo n. 254 del 2016

INDICE

LETTERA AGLI STAKEHOLDER 8

1. LA SOSTENIBILITÀ

HIGHLIGHTS 2019 10
1. LA SOSTENIBILITÀ
LA NOSTRA STRATEGIA PER UN FUTURO SOSTENIBILE
14
1.1 La sostenibilità per il Gruppo El.En. 14
1.2 I nostri stakeholder 15
1.3 La matrice di materialità 19
1.4 Il piano di sostenibilità 20

2. IL GRUPPO

2.
IL GRUPPO
UNA STORIA DI VALORI CONCRETI E CONDIVISI
29
2.1 La presenza globale 32
2.2 La nostra storia 34
2.3 I mercati di riferimento 38
2.4 Il valore economico generato e distribuito agli stakeholder 41

3. L'ASSETTO ORGANIZZATIVO LA GESTIONE RESPONSABILE DEL BUSINESS

3.
L'ASSETTO ORGANIZZATIVO
LA GESTIONE RESPONSABILE DEL BUSINESS
44
3.1 Il modello di Corporate Governance 44
3.2 Etica, integrità e compliance 47
3.3 Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi 51

4. IL PROCESSO PRODUTTIVO DALLA NASCITA DELL'IDEA ALLA REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO FINITO

4.
IL PROCESSO PRODUTTIVO
DALLA NASCITA DELL'IDEA ALLA REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO FINITO
58
4.1 La Ricerca e Sviluppo come strumento di innovazione 58
4.2 La qualità e la sicurezza dei nostri prodotti 62
4.3 La catena di fornitura 65

INDICE

5.
IL NOSTRO BUSINESS
IL LASER COME STRUMENTO SOSTENIBILE
70
5.1 Gli utilizzi e i benefici del laser nel settore medicale 70
5.2 Gli utilizzi e i benefici del laser nel settore industriale 73
5.3 Il laser per la conservazione del patrimonio artistico mondiale 74
5.4 Il nostro contributo per la comunità 76
6.
LE PERSONE
PASSIONE E TALENTO PER CRESCERE INSIEME
84
6.1 La Formazione e lo sviluppo delle compentenze 87
6.2 La Salute e sicurezza sul posto di lavoro 89
6.3 Il benessere delle persone 92
7.
LA RESPONSABILITA' AMBIENTALE
IMPEGNO E RISPETTO PER IL NOSTRO MONDO
100
7.1 Consumi energetici 100
7.2 Emissioni 102
7.3 Consumo idrico 104

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 132

APPENDICE 106
8. Nota Metodologica 108
9. Indicatori di performance 110
10. Indice dei contenuti GRI 120

Lettera agli Stakeholder

Siamo felici di presentare il terzo Bilancio di Sostenibilità del Gruppo El.En., documento che vuole dare l'opportunità di conoscerci più da vicino e di poter valutare l'impegno, gli obiettivi e i risultati ottenuti in tema di responsabilità sociale. Questo documento infatti parla di noi, dei nostri valori, dell'impegno quotidiano di ogni singola persona che lavora in azienda, di quello in cui crediamo e delle nostre ambizioni.

Nel 2019 sono stati compiuti passi importanti per la definizione di questo percorso: a partire dal Piano di Sostenibilità che era stato approvato nel 2018, in questo anno abbiamo iniziato a dare concretezza agli obiettivi che ci eravamo posti, realizzando azioni tangibili e misurabili. I nostri maggiori sforzi hanno riguardato la diffusione della cultura della sostenibilità, il coinvolgimento dei dipendenti, il miglioramento del benessere delle persone e degli ambienti di lavoro dove esse operano, Il supporto all'innovazione tecnologica e alla qualità dei nostri prodotti e l'ampliamento degli impatti sociali positivi generati dal nostro lavoro.

Nel corso di quest'anno abbiamo raggiunto alcuni importanti risultati, che vi sintetizzo brevemente e che troverete in maggior dettaglio all'interno del presente documento.

Le nostre persone continuano a rappresentare il patrimonio più importante: anche quest'anno il Gruppo El.En. ha continuato a creare occupazione aumentando del 10% il numero dei dipendenti nel mondo. Una crescita importante non solo a livello numerico ma anche per l'arricchimento che porta sempre con sé l'ingresso di persone con esperienze e competenze diverse. Nel corso dell'anno abbiamo promosso la diffusione ed il consolidamento della cultura di sostenibilità, effettuando delle sessioni di formazione in alcune delle società controllate e illustrando gli obiettivi prefissati e le azioni che tutti insieme dobbiamo attuare per raggiungerli; abbiamo inoltre aumentato le ore di formazione effettuando, oltre a quelle previste dai piani di training per garantire la crescita personale e professionale di tutti i dipendenti, anche delle sessioni specifiche su tematiche quali la Governance, la Compliance ed il codice Etico, per portare avanti l'impegno assunto di diffondere certe tematiche a tutti i livelli.

Grazie ad interventi di ristrutturazione edilizia effettuati nella sede produttiva di Calenzano e alla costituzione di nuovi stabilimenti per alcune delle società controllate, abbiamo migliorato le aree di lavoro creando un ambiente sempre più sereno e produttivo, che possa stimolare le potenzialità e le capacità di ognuno, prevedendo anche aree di ristoro pensate per i dipendenti; questi interventi sono stati effettuati assicurando una elevata efficienza energetica con riduzione dell'impatto ambientale.

Nel corso dell'anno la capogruppo El.En. S.p.A. ha approvato tre documenti molto importanti: la Policy Ambientale, la Policy sui Diritti Umani e la Policy Anticorruzione. Queste tematiche erano già trattate all'interno del Codice Etico ma la volontà di rafforzare l'attenzione su questi argomenti ci ha portato a ribadire il nostro impegno, adottando delle politiche specifiche.

Anche quest'anno l'impegno del Gruppo nei confronti dell'innovazione di prodotto e processo è proseguita con successo. Le attività di ricerca condotte nei nostri laboratori e le collaborazioni che abbiamo con importanti centri di ricerca, ospedali ed università proseguono senza sosta sia a livello nazionale che internazionale, in ambito medicale come in quello industriale. Le aziende del Gruppo che producono dispositivi medicali hanno inoltre ottenuto la certificazione MDSAP (Medical Device Single Audit Program), un programma che permette ad organismi riconosciuti e accreditati dalle Autorità Regolatorie dei cinque paesi aderenti (U.S.A., Canada, Brasile, Giappone e Australia) di condurre un unico audit presso i fabbricanti di dispositivi medici; stiamo inoltre lavorando per ottenere, nel corso del 2020, la certificazione secondo il nuovo regolamento UE per i dispositivi medici (MDR) 2017/745.

L'impegno di Elen nel fare impresa si esprime anche attraverso iniziative a favore della comunità: ci impegnamo ogni giorno affinché il nostro lavoro produca un impatto positivo nella vita delle persone e, con alcuni progetti mirati, doniamo le nostre competenze e i nostri strumenti ad organizzazioni no-profit, fondazioni o laboratori scientifici d'avanguardia, al servizio della salute del paziente così come nella conservazione e nel restauro dei beni culturali.

Le aziende del Gruppo El.En. sono fortemente legate ai territori in cui operano e da sempre si impegnano anche al sostegno di iniziative di tipo culturale, sociale ed educativo attraverso sponsorizzazioni, partecipazioni ad associazioni ma anche promuovendo progetti di alternanza scuola lavoro, stage e tirocini.

Possiamo quindi affermare che in questo anno appena trascorso abbiamo rafforzato la nostra volontà di essere un Gruppo sostenibile, che vuole coniugare la crescita economica e la solidità finanziaria con i principi di sostenibilità sociale ed ambientale, per rappresentare un modello di eccellenza.

I risultati ottenuti e la fiducia dei nostri stakeholder ci spronano a continuare a guardare in questa direzione, innovando con passione, rimanendo fedeli ai valori ed ai principi che hanno sempre contrassegnato Il nostro percorso e dando il nostro contributo per la costruzione di un futuro migliore per tutti.

Il Presidente

Gabriele Clementi

La catena di fornitura

225,2 Milioni di Euro Valore delle forniture

Implementata una checklist di valutazione del fornitore che include anche tematiche ESG

L'ambiente

5% Energia elettrica autoprodotta e consumata

La comunità

391 Milioni di Euro il valore economico generato e distribuito

Manager locali, ossia nati nei paesi dove opera il Gruppo El.En.

Le persone

10% Incremento dell'organico nel 2019

47%

Riduzione dell'indice infortunistico rispetto al 2018

Highlights 2019

L'assetto organizzativo

172 Numero di persone formate sul Codice Etico nel 2019

33% La percentuale di donne nel Consiglio di Amministrazione

Incontri effettuati nel 2019 dal Comitato Controllo e Rischi

La sostenibilità

1 Piano di sostenibilità 2018-2022

Obiettivi approvati dal Consiglio di Amministrazione

Azioni da intraprendere per raggiungere gli obiettivi dichiarati

Il Gruppo

8 Paesi in cui sono presenti sedi del Gruppo El.En.

6 Centri di ricerca e sviluppo

Il processo produttivo

127 Brevetti attivi e 23 in attesa di approvazione

appartenenti alla funzione Qualità e Regulatory

Persone impiegate in attività di ricerca e sviluppo

Circa la riduzione CO2 per unità di prodotto rispetto al 2018

La Sostenibilità

La nostra strategia per un futuro sostenibile

14

1. La sostenibilità

1.1 La sostenibilità per il Gruppo El.En.

Essere sostenibili significa creare valore nel tempo ed essere pronti ad accettare e affrontare con successo le sfide di domani; continua in maniera sempre più strutturata il nostro percorso sulla sostenibilità avviato ormai da alcuni anni. Crediamo da sempre che il rispetto delle leggi, la tutela del lavoro e la valorizzazione delle risorse umane, la difesa dell'ambiente, la ricerca e sviluppo e la qualità dei nostri prodotti, nonché la salvaguardia degli interessi e la creazione di valore per tutti i nostri stakeholder, siano l'unica strada percorribile per essere un'impresa innovativa, sostenibile e di successo.

I principi di sostenibilità per il Gruppo El.En. non sono un concetto astratto ma rappresentano da sempre i pilastri alla base dello sviluppo e della crescita che ha caratterizzato il Gruppo negli anni e sono la dimostrazione che il valore si crea con una gestione responsabile, che rispetti gli equilibri economici, sociali ed ambientali.

Il Gruppo ha intrapreso questo percorso in maniera strutturata solo due anni fa ma in breve tempo ha acquisito consapevolezza ed è riuscito a definire in maniera puntuale le attività da svolgere: questo perchè le tematiche affrontate e gli aspetti rendicontati facevano già parte del suo bagaglio culturale e la stesura di questo documento è la dimostrazione che oltre ai risultati economici, le perfomance del Gruppo hanno sempre raggiunto ottimi risultati anche su tematiche ambientali, sociali e di governance.

Lo scorso esercizio ha rappresentato un anno molto importante in termini di definizione dell'impegno nell'ambito delle tematiche ESG. Abbiamo redatto ed approvato un Piano di Sostenibilità quinquiennale e sono stati definiti un'unità centrale di coordinamento e dei focal point locali per la gestione dei flussi informativi delle società controllate.

In questo esercizio l'obiettivo è stato quello di aumentare la consapevolezza dell'impatto e dell'importanza delle tematiche di sostenibilità già definite e si è lavorato per diffondere gli obiettivi del Piano di Sostenibilità e le azioni da intraprendere per raggiungerli.

La volontà di integrare le tematiche di sostenibilità aveva portato lo scorso anno il Consiglio di Amministrazione della capogruppo El.En. S.p.A. ad affidare al Comitato Controllo e Rischi l'esame delle politiche e degli obiettivi aziendali in tema di sostenibilità e la supervisione del relativo Piano.

Ad inizio 2020 la volontà di operare in maniera più responsabile ed integrata ha portato alla decisione di affidare all'Amministratore Esecutivo incaricato del sistema di controllo interno la definizione delle linee strategiche di sostenibilità, del Piano di Sostenibilità e l'esame della Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario, per garantire in maniera ancora più forte un adeguato presidio e monitoraggio dei processi.

1.2 I nostri stakeholder

Il processo di ascolto dei propri stakeholder è prioritario per capire la misura in cui si stanno soddisfacendo i loro interessi e le loro aspettative e per individuare le tematiche sulle quali incrementare i propri sforzi, in un'ottica di miglioramento continuo degli impatti delle attività aziendali sull'ambiente e la società.

Abbiamo implementato un processo di mappatura ed identificazione dei nostri stakeholder di riferimento, che ha portato all'identificazione dei seguenti portatori di interesse del Gruppo, sia interni che esterni:

portando avanti la somministrazione dei questionari ad altre categorie di stakeholder non ancora intervistate, effettuando analisi di mercato ed effettuando nuove iniziative di comunicazione.

Di seguito riportiamo le modalità e i nostri principali canali di comunicazione e di dialogo con gli stakeholder del Gruppo:

Nel 2019 El.E.n. si è classificata seconda tra le aziende quotate (extra prime cento) nell'Integrated Governance Index (presentato il 13 giugno alla ESG Business Conference).

L'indice, realizzato da ETicaNews e Top Legal con il supporto scientifico di numerose associazioni di settore, misura il grado di integrazione delle tematiche ESG (Enviromental, Social, Governance) nelle strategie aziendali.

egno ad iniziative sociali:

Risorse Umane

Ambito tematico

  • Crescita e formazione Salute e sicurezza sul lavoro Identità e valori
  • Diritti umani e condizioni di lavoro Qualità del lavoro Etica, integrità e compliance
  • Diversità, pari opportunità e non discriminazione Relazioni industriali

Principali strumenti di dialogo

  • Portale Intranet Corsi di formazione e aggiornamento Mailing list aziendale
  • Comunicazioni dal vertice aziendale Contrattazione collettiva Questionario analisi di materialità

Università e Centri di Ricerca

Ambito tematico

Ricerca, sviluppo e innovazione Trasparenza

Principali strumenti di dialogo

  • Relazione finanziaria Pubblicazioni scientifiche Bandi e concorsi
  • Progetti di sperimentazione e ricerca Comunicazioni dal vertice aziendale

Clienti (B2B)

  • Ambito tematico
  • Qualità e sicurezza del prodotto Anticipazione e rilevazione delle aspettative e dei bisogni dei clienti
  • Fiducia e soddisfazione dei clienti

Principali strumenti di dialogo

  • Sito web istituzionale Valutazione della soddisfazione della clientela
  • Gestione reclami Servizio clienti post vendita Comunicazioni commerciali

Consumatori (B2C)

Ambito tematico

Fiducia e soddisfazione dei consumatori Qualità e sicurezza dei prodotti

Principali strumenti di dialogo

  • Sito web istituzionale Gestione reclami Gestione reclami
  • Servizio clienti post vendita Comunicazioni commerciali

Istituzioni ed enti regolatori

Ambito tematico

  • Corporate Governance Trasparenza Legalità
  • Performance economico-finanziaria Impatti sociali indiretti

Principali strumenti di dialogo

  • Sito web istituzionale Informativa su richiesta Relazioni e Bilanci Assemblee degli azionisti
  • Diffusione informazioni regolamentate Investor Conference Comunicati stampa

Comunità Locali

Ambito tematico

Impatti sociali indiretti Attenzione al rispetto del territorio Sostegno all'occupazione Legalità Sostegno ad iniziative sociali

Principali strumenti di dialogo

  • Sito web istituzionale Incontri ed eventi sul territorio Comunicati stampa
  • Progetti di ricerca nazionali e regionali

Collaborazioni a supporto del patrimonio artistico-culturale in siti di interesse pubblico

Fornitori

Ambito tematico

Trasparenza Responsabilità etica Diritti umani e condizioni di lavoro

Principali strumenti di dialogo

  • Sito web istituzionale Partecipazione ad iniziative ed eventi Rapporti negoziali
  • Incontri di qualifica tecnica Audit periodici Questionario analisi di materialità

Shareholder e investitori

Ambito tematico

Corporate Governance Trasparenza Performance economico-finanziaria Etica, integrità e compliance

Principali strumenti di dialogo

  • Sito web istituzionale Relazione finanziaria Assemblee degli azionisti
  • Diffusione informazioni regolamentate Investor conference Comunicati stampa

Agenti e Distributori

Ambito tematico

  • Trasparenza Etica, integrità e compliance Diritti umani e condizioni di lavoro
  • Continuità del rapporto Condizioni negoziali Sviluppo di partnership

Principali strumenti di dialogo

  • Sito web istituzionale Partecipazione a iniziative ed eventi
  • Rapporti negoziali Corsi di formazione e aggiornamento

1.3 La matrice di materialità

Il processo di valutazione delle tematiche rilevanti è stato effettuato per la prima volta nel 2017 attraverso un'analisi di materialità svolta internamente dal Top Management, che ha consentito di individuare gli aspetti significativi in ambito economico, sociale e ambientale per il Gruppo El.En. e per i suoi stakeholder: tali tematiche, infatti, riflettono i principali impatti generati dal Gruppo e dalle sue attività e rappresentano gli aspetti potenzialmente in grado di influenzare le valutazioni dei propri stakeholder. Anche nel corso del 2019, così come accaduto lo scorso anno, la matrice di materialità è stata aggiornata svolgendo le seguenti attività:

  • interviste con il Top Management, cui è stato richiesto di rivedere o confermare le valutazioni sulle priorità attribuite alle tematiche negli anni precedenti;
  • Somministrazione di un questionario ai dipendenti del Gruppo1 tramite il quale si è chiesto di attribuire una priorità alle tematiche secondo loro più significative;
  • Analisi dei risultati ottenuti da entrambi i processi, integrata da una valutazione qualitativa al fine di considerare le best practice di settore e l'evoluzione normativa, che ha portato all'aggiornamento della valutazione di ogni tematica, come rappresentato all'interno della seguente matrice:

Le nostre società interagiscono e comunicano anche con diverse associazioni a cui aderiscono, relative al settore di appartenenza o al territorio in cui le imprese del Gruppo operano. Di seguito si riporta un dettaglio delle associazioni:

Società Associazione
El.En.; Deka Mela, Ot-las;
Esthelogue; ASA, Cutlite Penta
Confindustria
El.En.; Deka Mela Confcommercio
Cutlite Penta ESU-EDA
Cutlite Penta IADD - International Association of diecutting and diemaking
El.En. Comitato elettronico italiano
El.En. Association for preservation Technology Inrternational
El.En. ISTA - International Safe Trans
El.En.; Deka Mela;
Esthelogue; Pharmonia
IBC - Associazione Beni di Consumo
Ot-las ACIMIT
El.En. CEF – Consorzio Energia Firenze
Esthelogue FAPIB – Associazione Nazionale Produttori e Fornitori
di Tecnologie per la Bellezza e il Benessere
El.En. Assorestauro
El.En. AIIA - Associazione italiana internal auditors
ASA CUOA – Centro Universitario di Organizzazione Aziendale
Asclepion German Chamber of Commerce and Industry
Cutlite do Brasil CNI - National industry confederation
Cutlite do Brasil ABIMAQ (National Association of Machine Industries)
Cutlite do Brasil FIESC - Federation of Industries of the State of Santa Catarina
Wenzhou – Wuhan Laser Industry Association
Wenzhou Laser Processing Committee of the Chinese Optical Society
Wenzhou Optical Radiation Safety and Laser Equipment Technology of
Standardization Administration of the People's Republic of China
With Us Japan Esthetic Management Association
Beauty Equipment Safety Promotion Association
Economic World Club
With Us
With Us

1 Nel 2019 sono stati coinvolti i dipendenti di alcune società controllate italiane e cinesi; nel 2018 erano stati coinvolti i dipendenti della Capogruppo e di alcune controllate italiane e, come stakeholder esterni, erano stati contattati i fornitori più significativi in termini di acquisti della Capogruppo e di una delle controllate italiane.

Dall'analisi sono emerse 14 tematiche materiali: in particolare, rispetto allo scorso anno, è stato ritenuto materiale il tema relativo alla "customer satisfaction", in linea con il costante interesse e impegno dell'organizzazione per gli aspetti legati alla soddisfazione del cliente, mentre non è risultata materiale la tematica relativa alle "relazioni industriali".

1.4 Il piano di Sostenibilità

Il Piano di Sostenibilità rappresenta la visione strategica del Gruppo in ambito di sostenibilità ed è uno strumento indispensabile per fissare i propri obiettivi nonché le azioni e i progetti da implementare per raggiungerli.

Il Piano di Sostenibilità per il quinquennio 2018-2022, con l'esplicitazione delle politiche volte a generare e distribuire risorse a tutti gli stakeholder, rappresenta la visione strategica del Gruppo nel medio lungo termine e il mezzo per comunicare gli obiettivi e le azioni da intraprendere per raggiungerli.

Attraverso l'unione della mission aziendale con il Piano di Sostenibilità, il Gruppo El.En. è in grado di gestire la risposta alle sfide poste dal mercato, proponendo uno sviluppo sostenibile e duraturo nel tempo.

Il Piano di Sostenibilità , relativamente ai 14 temi materiali identificati e rappresentati nella matrice di materialità, fissa 18 obiettivi di sostenibilità e 43 azioni concrete da intraprendere per raggiungerli.

Ogni obiettivo è legato ad una macro-area specifica (Governance, Responsabilità Economica, Responsabilità di prodotto, Responsabilità verso le risorse umane, Responsabilità Sociale, Responsabilità di Prodotto e Responsabilità ambientale) e alle relative tematiche materiali dell'area;

• Gli obiettivi del Gruppo El.En. contribuiscono al raggiungimento di 9 SDG's, Sustainable Development Goals (SDGs) promossi dalle Nazioni Unite e pubblicati nell'agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, che il Gruppo riconosce come rilevanti per il proprio business e in linea con i propri indirizzi;

• Gli obiettivi del Piano sono aggiornati ogni anno e considerano i risultati raggiunti e quelli ancora da ottenere, nonchè le nuove necessità che emergono nel tempo. L'anno base di riferimento rispetto al quale sono definiti i target quantitativi presentati nel Piano è il 2018.

Uno sviluppo sostenibile e responsabile si esprime attraverso una Governance dedicata alla supervisione e alla gestione delle tematiche di sostenibilità, attraverso la crescita e il coinvolgimento dei dipendenti, con il miglioramento degli ambienti di lavoro, il supporto all'innovazione tecnologica, il mantenimento di alti livelli di customer satisfaction, il dialogo e il sostegno alle comunità locali e il contributo alla riduzione degli impatti ambientali. Di seguito vengono riportati gli obiettivi contenuti nel piano, i risultati raggiunti e i target per i prossimi anni.

Azioni Risultati 2019 Obiettivi 2020 - 2022
• Affidare all'Amministratore
esecutivo incaricato del sistema
di controllo interno la definizione
delle linee strategiche di
sostenibilità, del Piano e l'esame
della Dichiarazione consolidata di
carattere non finanziario.
• Il CdA che ha approvato la DNF
2019 ha affidato all'Amministratore
esecutivo quanto preventivato.
• Nel 2018 è stato affidato al
Comitato Controllo e Rischi l'esame
delle politiche, degli obiettivi
aziendali e la supervisione del Piano
di sostenibilità.
la sostenibilità a medio lungo
compliance con la normativa.

• Assicurare che l'azienda mantenga in essere le iniziative atte a garantire la sostenibilità a medio lungo termine della attività aziendale a beneficio degli stakeholder e in compliance con la normativa.

1) Implementazione di una corporate governance di sostenibilità

Azioni Risultati 2019 Obiettivi 2020 - 2022
• Distribuzione e somministrazione a • Somministrato il questionario di • Distribuire il questionario di
tutti i dipendenti di un questionario materialità ad alcune categorie sostenibilità a tutti i dipendenti
relativo alle tematiche di di dipendenti di sette società del Gruppo per raccogliere pareri,
sostenibilità; controllate; suggerimenti e valutazioni;
• Rafforzamento del dialogo con i • Nel 2018 somministrato il • Effettuazione di stakeholder
principali stakeholders. questionario ai principali fornitori di engagement e svolgimento di

El.En. S.p.A. e Quanta System S.p.A..

engagement e svolgimento di
incontri con le principali categorie
di stakeholder.

2) Dialogo con gli stakeholders

Azioni Risultati 2019 Obiettivi 2020 - 2022
• Effettuare sessioni di formazione
sugli obiettivi contenuti nel Piano
di sostenibilità e sulle azioni da
intraprendere per raggiungerli;
• Effettuate 181 ore di formazione
sulle tematiche di sostenibilità e
sugli obiettivi e le azioni previste
dal Piano di sostenibilità ad
alcune categorie di dipendenti
• Effettuare sessioni di formazione
sulle tematiche di sostenibilità per
alcune categorie di dipendenti per
tutte le società del Gruppo;
• Creazione di gruppi di lavoro
• Organizzazione di incontri di
formazione in aula o via web per
sensibilizzare i dipendenti sulle
tematiche di sostenibilità.
della Capogruppo e di sei società
controllate.
dedicati a tematiche di sostenibilità;
• Creazione di formazione on-line su
tematiche e sulle politiche aziendali
sociali e ambientali.

3) Promozione di una cultura della sostenibilità

Nel processo di definizione del Piano di Sostenibilità si è tenuto conto anche dei Sustainable Development Goals (SDGs), obiettivi promossi dalle Nazioni Unite e pubblicati nell'agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, e sono stati individuati 18 obiettivi di sostenibilità del Gruppo che crediamo, con il nostro impegno, possano contribuire al raggiungimento, in particolare, di nove dei diciassette SDGs.

Azioni Risultati 2019 Obiettivi 2020 - 2022
• Prevenzione della corruzione in
tutte le sfere d'influenza.
• Adottata una Policy Anti Corruzione
approvata dalla Capogruppo;
• Proseguimento della formazione sul
• Creazione di formazione on-line
specifica per alcune categorie
di dipendenti con risposte e
• Diffusione e formazione sul Codice
Etico di Gruppo.
Modello 231 per alcuni dipendenti
delle controllate italiane in cui il
modello è stato adottato;
• Distribuito il Codice Etico ai nuovi
assunti per nove società controllate
e in quattro di queste società è
prevista una formazione iniziale
specifica sul Codice Etico.
certificazione di superamento del test.
• Approvazione della Policy Anti
Corruzione da parte delle società
controllate;
• Proseguimento della formazione sul
Modello 231 per tutti i dipendenti
delle controllate italiane che lo
hanno adottato;
• Adottare la distribuzione del
Codice Etico e una formazione
iniziale specifica in tutte le società
controllate.

4) Lotta alla corruzione attiva e passiva

Azioni Risultati 2019 Obiettivi 2020 - 2022
• Definizione e diffusione di standard
socio-etico-ambientali per i fornitori
• Pianificato l'ampliamento del
Codice Etico per la parte relativa ai
rapporti con i fornitori e diffusione
della nuova versione.
• Incrementare la consapevolezza e la
formazione in merito ai temi ESG dei
propri fornitori.

6) Promuovere una cultura e pratiche di approvvigionamento sostenibile

Azioni Risultati 2019 Obiettivi 2020 - 2022
Promozione di buone pratiche di
sostenibilità presso i fornitori
• Integrata la checklist dell'audit di
qualifica sui fornitori critici con
domande inerenti tematiche sociali
ed ambientali
• Garantire l'uniformità del livello di
conformità ai propri standard e il
rispetto di una catena di fornitura
sostenibile.

7) Avviare verifiche sui fornitori in fase di selezione anche relative ad aspetti ambientali e sociali

Responsabilità verso le risorse umane

Azioni Risultati 2019 Obiettivi 2020 - 2022
• Promuovere la cultura della salute e
sicurezza sul luogo di lavoro;
• Esplicitare le attività che ogni
società svolge in materia di salute
e sicurezza per procedere alla
definizione di una procedura delle
attività comuni.
• Erogate oltre 2.000 ore di
formazione su salute e sicurezza;
• Riduzione dell'indice infortunistico
rispetto all'esercizio precedente;
la sicurezza per i dipendenti

• Continua promozione di strumenti formativi e informativi sulla salute e la sicurezza per i dipendenti

8) Garantire la salute e sicurezza all'interno del luogo di lavoro

Azioni Risultati 2019 Obiettivi 2020 - 2022
Miglioramento del benessere dei
dipendenti durante l'orario di
• Inaugurata la palestra aziendale
per le società con sede a Calenzano
• Prosecuzione di iniziative di welfare;
lavoro; (Firenze). • Erogazione di programmi di
Diffusione di una cultura del • Avviato il progetto di ristrutturazione sensibilizzazione per la diffusione di
benessere, attraverso programmi dei locali per le società con sede a una cultura del benessere;
mirati a incoraggiare l'adozione di Calenzano (Firenze).
uno stile di vita sano; • Inaugurata la nuova sede operativa • Provvedere alla somministrazione
Definizione di programmi per delle società Cutlite Penta S.r.l. e ai dipendenti di indagini annuali di
garantire l'accesso ai migliori servizi Ot-las S.r.l. (Prato). clima interno
sanitari e a piani di Welfare; • Inaugurata la nuova sede operativa
delle società A.S.A. S.r.l
Somministrazione ai dipendenti di • Inaugurato l'ampliamento della
indagini annuali di clima interno; sede operativa di Asclepion GmbH.

9) Aumentare il benessere delle persone

Azioni Risultati 2019 Obiettivi 2020 - 2022
• Definizione e implementazione
di programmi di formazione e
sviluppo;
• Adottata una Policy sui
Diritti Umani approvata dalla
Capogruppo;
• Sensibilizzare e rinforzare la
percezione delle Persone in merito
alle tematiche di diversity e diritti
umani;
• Attrarre giovani risorse attraverso
partnership con le università e con i
centri di ricerca.
• Circa 21.800 ore di formazione
erogata a livello consolidato.
• Approvazione della Policy sui
Diritti Umani da parte delle società
controllate;
• Proseguire l'attivazione di partnership
con le università e i centri di ricerca;

10) Promuovere la formazione e la valorizzazione del capitale umano

Azioni Risultati 2019 Obiettivi 2020 - 2022
• Effettuare delle performance • Nel 2018 è stata definita una unità • Assicurare il soddisfacimento e le
aziendali che creino le condizioni centrale di coordinamento per la aspettative di tutti gli stakeholder
per uno sviluppo economico e sostenibilità e dei focal point locali attuando gli obiettivi contenuti nel
sostenibile. in ogni società controllata. Piano di Sostenibilità.

Responsabilità economica

5) Creare valore sostenibile

Azioni Risultati 2019 Obiettivi 2020 - 2022
• Supportare la conservazione del
patrimonio artistico mondiale.
• Donazione di due laser per il
restauro alle gallerie degli Uffizi di
Firenze.
• Continuare a tutelare il patrimonio
artistico mondiale per preservarne
intatta la bellezza per le future
generazioni.

13) Contribuire alla conservazione del patrimonio artistico mondiale

curriculari ed extra curriculari.

Azioni Risultati 2019 Obiettivi 2020 - 2022
• Promozione di iniziative che
favoriscano la crescita delle
comunità locali, anche attraverso
partnership con associazioni e
organizzazioni non-profit;
• Promozione di progetti di
alternanza scuola-lavoro, tirocini
• Nel corso dell'anno sono state
effettuate delle sponsorizzazioni
ad alcune associazioni no profit del
territorio in cui opera il Gruppo;
• Sviluppo di progetti di alternanza
scuola-lavoro, tirocini curriculari ed
extra curriculari.
• Continuo supporto a iniziative per
promuovere lo sviluppo sociale ed
economico delle comunità locali in
cui il Gruppo opera.

14) Rafforzare il rapporto con il territorio

Azioni Risultati 2019 Obiettivi 2020 - 2022
• Supportare organizzazioni no
profit, fondazioni e laboratori
scientifici, accompagnandoli
• Donazione di un laser per la
riabilitazione all'ospedale Valduce.
• Aumento del benessere per le
persone che usufruiscono dei
servizi di organizzazioni no-profit e
nell'uso delle nuove tecnologie al
servizio della salute del paziente.
• Supporto, attraverso erogazioni in
denaro, organizzazioni no-profit e/o
fondazioni.
fondazioni.

12) Supporto ad organizzazioni no-profit, fondazioni e laboratori scientifici

Azioni Risultati 2019 Obiettivi 2020 - 2022
• Promozione di comportamenti
ecologici tra i dipendenti
• Distribuita borraccia in acciaio a
tutti i dipendenti di Quanta System
S.p.A. e una bottiglia di vetro ai
dipendenti di Asclepion GmbH;
• Dotazione di fontanelle di acqua
potabile nella sede di Calenzano e
nella sede di Asa Srl.
costi collegati.

• Diffondere tra le nostre persone una cultura per un uso razionale delle fonti energetiche, con riduzione dei costi collegati.

18) Diminuire l'impatto ambientale

Azioni Risultati 2019 Obiettivi 2020 - 2022
• Effettuare investimenti in ricerca e
sviluppo allo scopo di sviluppare
prodotti e processi che siano in
linea con le esigenze e necessità
dei clienti massimizzandone la
soddisfazione.
• 4% del fatturato investito in ricerca
e sviluppo.
• 6 centri di ricerca attivi.
• 23 brevetti in attesa di
approvazione al 31 dicembre 2019.
• Monitorare i trend e agire in modo
specifico e focalizzato sulle aree di
interesse dei clienti.

16) Investire in innovazione, ricerca e sviluppo per favorire il progresso della conoscenza scientifica

Responsabilità sociale

Azioni Risultati 2019 Obiettivi 2020 - 2022
• Immissione sul mercato di
strumenti e soluzioni che
consentano di migliorare la qualità
della vita del paziente;
• Immissione sul mercato di
tecnologie per lavorazioni
industriali che riducano gli impatti
ambientali e i consumi migliorando
qualità e produttività del lavoro.
• Nel settore medicale ricerca e
sviluppo di nuovi sistemi laser o
miglioramento di quelli esistenti
affinchè una porzione crescente
della popolazione fruisca di
tecnologie innovative in grado di
migliorare il proprio benessere. In
campo industriale ricerca e sviluppo
per aumentare la flessibilità e
diminuire il consumo energetico
dei sistemi di produzione.
• Continuare ad immettere sul
mercato prodotti sempre più
performanti.

11) Ampliare gli impatti sociali positivi attraverso i propri prodotti

Responsabilità di prodotto

Azioni Risultati 2019 Obiettivi 2020 - 2022
• Continuo miglioramento della
qualità e del rispetto della
normativa tecnica in ogni fase del
processo produttivo.
• Ottenimento della certificazione
MDSAP Medical Device Single Audit
Program da parte delle società
El.En. S.p.A, Deka Mela S.r.l., Quanta
System S.p.A. e Asclepion GmBh.
• Mantenimento di tutte le
certificazioni in essere da parte
delle società del Gruppo.
aspettative del mercato.

• Assicurare in modo efficiente ed integrato il rispetto dei requisiti di qualità dei processi, in linea con le aspettative del mercato.

15) Garantire i più elevati standard di qualità di prodotto e compliance normativa tecnica

Azioni Risultati 2019 Obiettivi 2020 - 2022
• Introduzione di requisiti di
sostenibilità, come l'impiego
di sistemi di illuminazione e
condizionamento a basso impatto
ambientale durante gli interventi di
riqualificazione degli ambienti.
• Adottata una Policy Ambientale
approvata dalla Capogruppo;
• Adottati sistemi di illuminazione e
condizionamento a basso impatto
ambientale negli interventi di
ristrutturazione per le società del
Gruppo che hanno fatto interventi;
• Dotazione di pannelli solari presso
Asa S.r.l. ed installazione di pannelli
presso Asclepion GmBh.
• Approvazione della Policy
controllate;

• Approvazione della Policy Ambientale da parte delle società controllate;

Responsabilità ambientale

17) Promuovere politiche di efficientamento energetico

26

Il Gruppo

Una storia di valori concreti e condivisi

2. Il Gruppo

Il Gruppo El.En. è una della più importanti realtà nel mondo del laser per diversificazione e innovazione: ricerca di eccellenza tecnologica e qualità produttiva sono le nostre principali caratteristiche. Le aziende del Gruppo sono attive nella creazione, distribuzione e vendita di prodotti e soluzioni avanzate ad alte prestazioni, affidabili e rispettose dell'ambiente.

Mission del Gruppo El.En.

Sviluppare prodotti che, attraverso la motivazione e il coinvolgimento delle risorse umane, portino ad un miglioramento continuo di sistemi e servizi offerti, fornendo soluzioni tecnologicamente avanzate nei diversi settori di applicazione e investendo adeguate risorse nella ricerca e nell'innovazione tecnologica, nei processi produttivi, di supporto e nelle infrastrutture.

Costruire relazioni durature migliorando costantemente la qualità del lavoro e lo sviluppo delle risorse umane, sia in termini di conoscenze e competenze, sia in termini di benessere personale; consolidare ogni giorno le posizioni competitive sui mercati internazionali, affrontandone le sfide e mirando ad acquisire posizioni di importanza primaria o ad essere "leader" nel proprio settore di attività; fornire ai clienti oltre alla vendita, un servizio professionale di assistenza tecnica post vendita e di supporto alla formazione e al marketing.

Creare valore contribuendo al successo dei nostri clienti grazie a prodotti che siano in grado di soddisfare pienamente i requisiti espressi ed impliciti del cliente finale, immettendo sul mercato tecnologie che migliorino la qualità della vita delle persone e verificando costantemente che i prodotti e i processi aziendali siano conformi alle leggi e alle norme di sicurezza vigenti, con un'attenzione costante alla salvaguardia dell'ambiente e al risparmio energetico.

I valori del Gruppo El.En.

rappresentano la nostra identità culturale e i nostri principi, portati avanti ogni giorno da tutte le persone che lavorano con noi; insieme alla nostra Mission rappresentano il punto di riferimento per la nostra attività quotidiana.

I ricercatori del Gruppo El.En. sono costantemente impegnati su progetti di ricerca nazionali ed internazionali e collaborano con centri di ricerca e dipartimenti universitari.

Persone

La storia del nostro Gruppo è fatta da grandi donne e grandi uomini che, con il loro impegno e le loro idee, nel settore medicale hanno portato enormi benefici alla qualità della vita dei pazienti e al lavoro dei medici, mentre nel settore industriale hanno contribuito al miglioramento della qualità e della produttività del lavoro, riducendo gli impatti ambientali e gli sprechi di materiali.

Certificazioni

I nostri prodotti e il nostro sistema di Qualità sono certificati dai più importanti Enti a livello mondiale; riceviamo periodicamente ispezioni per il rinnovo dei certificati in possesso, indispensabili per esportare i nostri prodotti anche all'estero.

Formazione

In ognuna delle nostre società la formazione del personale così come la formazione erogata ai medici o ai nostri partner commerciali è l'unico strumento per accrescere o divulgare le proprie conoscenze e metterle a fattor comune.

Etica Siamo consapevoli della nostra responsabilità nei confronti della Società e dell'ambiente in cui viviamo e per questo abbiamo un Codice Etico di Gruppo che rappresenta la nostra cultura aziendale, fondata sulla responsabilità etica e sociale nella conduzione di tutte le nostre attività.

Comunità

Ci impegnamo da sempre affinché il nostro lavoro generi impatti sociali e benefici per la comunità locale, sia attraverso l'impegno continuo che dedichiamo al nostro lavoro sia attraverso il sostegno ad iniziative sociali, culturali ed educative nei territori su cui operano le nostre imprese. Innovazione

Il Gruppo nei suoi centri di ricerca e sviluppo lavora ogni giorno per realizzare innovazioni sostanziali e per massimizzare l'efficacia e l'efficienza di quelle già in essere, garantendo un incremento continuo delle prestazioni di tutti i nostri sistemi a favore del benessere della comunità. Futuro

La continua ricerca verso il miglioramento tecnologico, la semplicità operativa e la scoperta di nuove applicazioni medicali, la riduzione degli sprechi e degli impatti ambientali ottenuti con i sistemi industriali, la sensibilità rivolta alla conservazione del patrimonio artistico integrati con gli obiettivi di sostenibilità prefissati, ci proiettano verso un futuro in cui ci impegnamo a creare valore per assicurare alle generazioni future un domani sostenibile.

Multiculturalismo

Uno dei fattori chiavi di successo è la multiculturalità; le nostre società sono presenti in otto differenti paesi, in tre diversi continenti e i nostri partner commerciali e le nostre tecnologie sono dislocate in tutto il mondo.

Know-how

Tutte le aziende del nostro Gruppo hanno contribuito in maniera decisiva ad incrementare la conoscenza della tecnologia laser; un bagaglio messo a disposizione della comunità scientifica per accrescere il patrimonio culturale dell'umanità.

34

2.2 La nostra storia

Oggi il Gruppo può contare su una capillare presenza a livello nazionale e internazionale con ventisei aziende controllate e collegate che operano in vari segmenti del nostro business. Lo sviluppo di El.En. ha contribuito in passato e contribuisce oggi a portare nel mondo il "Made in Italy" con soluzioni e prodotti tecnologicamente avanzati e altamente innovativi.

2003

Smartxide DOT® Therapy (Deka Mela S.r.l.) chirurgia dermatologica, trattamenti anti aging,

lesioni pigmentate e cicatrici Acquisizione di Asclepion GmbH

Acquisizione di ASA S.r.l.

La controllata Cynosure Inc. viene quotata al Nasdaq

2008

Mediostar XT (Asclepion GmbH) estetico, epilazione

Settore industriale El.En. – nasce la famiglia delle sorgenti CO2 BLADE RF

Litho (Quanta System S.p.A.) chirurgico, trattamento dei calcoli.

Mediostar Next (Asclepion GmbH) estetico, epilazione

2012 Monna Lisa TouchTM (Deka Mela S.r.l.) per il trattamento dell' atrofia vaginale Cyber (Quanta System S.p.A.) chirurgico, Litrotissia e IPB 2013 Cutlite Penta S.r.l. costituisce la seconda joint venture cinese Penta Laser Equipment (Wenzhou) Co. Ltd 2015 Bolt (Penta Chutian e Wenzhou - Cina) sistema potenziato per il taglio metallo 2016 Motus AX con Moveo (Deka Mela S.r.l.) epilazione e lesioni pigmentate Juliet® (Asclepion GmbH) per il trattamento dell'atrofia vaginale Discovery Pico (Quanta System S.p.A.) rimozione tatuaggi, lesioni pigmentate e trattamenti dermatologici HIRO TT (ASA S.r.l.) patologie dolorose del sistema muscoloscheletrico Fiber Plus (Cutlite Penta S.r.l.) primo sistema per taglio metallo con sorgente in fibra Le società Deka M.E.L.A. S.r.l. e Quanta System S.p.A. uniscono sotto un unico marchio Reinassance® la commercializzazione in Italia. 2017 Settore industriale RF 1222 "The Big Boy" 2018 ONDA (Deka Mela S.r.l.) primo sistema a microonde per il body-contouring con tecnologia CoolwavesTM. La controllata cinese Penta Laser Equipment (Wenzhou) Co. Ltd costituisce la terza società cinese Penta Laser Technology (Shangdong) Co. Ltd 2019 La società Quanta System S.p.A. si dota di una facility interna per la produzione di componentistica meccanica di precisione con l'acquisizione del 70% della società Galli S.r.l..

Emergenza COVID-19

A metà gennaio 2020 è stata chiara la percezione del dilagare dell'epidemia di Covid-19 con epicentro nella città di Wuhan, dove ha sede la controllata Penta-Chutian Laser (Wuhan) Co.Ltd, ed i provvedimenti di contenimento adottati dal governo cinese sono stati drastici, con quarantena domiciliare imposta a tutta la provincia della città di Wuhan, l'Hubei e ad altre province. Permane tuttora la limitazione della circolazione delle persone ed il blocco della città di Wuhan mentre nelle altre province la vita sta ritornando alla normalità, grazie alla sostanziale sterilizzazione del numero di nuovi malati. Gli effetti sull'attività del Gruppo sono stati significativi e le tre fabbriche in Cina hanno dovuto estendere la chiusura festiva bloccando la produzione. Nelle città di Lin Yi e a Wenzhou l'attività è ripartita all'inizio di marzo, a ritmo ridotto per la perdurante difficoltà a muoversi tra le province, mentre a Wuhan, dove risiede la maggior parte dei nostri dipendenti, la città resta ancora in quarantena. Mentre lo stallo della capacità produttiva si avvia ad essere superato dopo aver perso un paio di mesi, la domanda per i prodotti impiegherà più tempo a ritornare sui livelli attesi per il 2020.

Anche in Italia i provvedimenti del governo hanno di fatto bloccato le vendite sul territorio italiano, mentre, pur in condizioni molto disagevoli ove possibile e consentito, e nella massima considerazione delle esigenze e della salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori, la produzione prosegue per soddisfare il consistente volume di ordini provenienti dall'estero. Le restrizioni adottate hanno portato alla cancellazione degli eventi fieristici e congressuali di riferimento per i mercati del Gruppo, impedendo di viaggiare ed intraprendere la normale attività di promozione commerciale anche all'estero.

In considerazione della emergenza Covid-19 che sta catalizzando gran parte delle risorse della sanità pubblica, il Consiglio di Amministrazione svoltosi in data 13 marzo 2020 ha deliberato di aumentare di 500 mila euro i fondi che il Gruppo, nell'ambito della attuazione della politica di sostenibilità, destina al tema della responsabilità sociale. Tali risorse consistono in tecnologie e contributi che verranno impiegati in specifiche attività di supporto alla Sanità Pubblica.

2.3 Mercati di riferimento

El.En. S.p.A. guida un articolato gruppo di società che operano nella produzione, ricerca e sviluppo, distribuzione e vendita di sistemi laser. L'attività di tutte le società è coordinata con la finalità di servire al meglio i mercati di riferimento, sfruttando la dinamicità e

la flessibilità delle singole unità di business senza perdere i vantaggi di una gestione coordinata di alcune risorse tecniche, manageriali, commerciali e finanziarie.

Si distinguono due settori principali per le nostre attività:

Il settore medicale dei sistemi laser per la medicina e per l'estetica: La divisione medicale del gruppo El.En. progetta e produce laser e sistemi di luce per tutte le applicazioni in campo medicale, principalmente nei settori di estetica, chirurgia e terapia. La competenza e affidabilità dei nostri sistemi ci hanno permesso di essere fra le principali aziende a livello globale in questo settore. In oltre trent'anni di attività e ricerca abbiamo conseguito l'eccellenza dei nostri prodotti.

il settore industriale dei sistemi laser per le lavorazioni manifatturiere: e qualità dei processi, affidabilità, sicurezza ed efficienza elettrica.

Il Gruppo El.En. crea per il settore industriale sistemi laser per il taglio e la marcatura; tali sistemi si adattano a molteplici lavorazioni e possono essere utilizzati su molti materiali differenti. Vengono inoltre prodotte sorgenti laser dalle prestazioni incrementate in termini di velocità

Il Gruppo opera anche nel settore del restauro dei beni culturali: da anni contribuisce alla conservazione del patrimonio storico e artistico mondiale proponendo soluzioni d'avanguardia, poco invasive, sviluppate insieme ai più importanti centri di ricerca nazionali e utilizzate su importanti cantieri di restauro.

DIVISIONE MEDICALE DIVISIONE INDUSTRIALE
Estetica Taglio
Chirurgia Marcatura
Terapia Sorgenti
Service Medicale Restauro
Service Industriale

Associate alla vendita di sistemi ci sono anche le attività di service post vendita, indispensabile supporto all'installazione e alla manutenzione dei sistemi laser, per la gestione dei pezzi di ricambio, dei consumabili e per il servizio di assistenza tecnica.

Ciascuno dei due settori ha al suo interno vari segmenti, differenziati tra loro per la specifica applicazione del sistema laser e quindi per le specifiche tecnologie sottostanti, nonché per la tipologia dell'utente a cui si rivolge. La nostra attività presenta una notevole varietà di prodotti e di tipologia di clientela servita, ancor più se

si considera la presenza globale e quindi la necessità di confrontarsi anche con le peculiarità che ogni regione del mondo ha nell'adozione delle tecnologie.

I due settori, pur avvalendosi entrambi di tecnologie laser e condividendo numerosi componenti strategici e talune attività a livello di produzione e R&D, si rivolgono a mercati profondamente diversi e le attività al loro interno sono organizzate in modo da soddisfare le esigenze radicalmente diverse delle differenti tipologie di clientela alla quale si rivolgono. A ciascun mercato corrisponde inoltre una dinamica specifica della domanda e un'aspettativa di crescita legata a fattori chiave diversi.

2.4 Il valore economico generato e distribuito agli stakeholder

Il valore economico generato e distribuito rappresenta la ricchezza prodotta dal Gruppo El.En. che, sotto diverse forme, viene distribuita ai vari stakeholder.

I dati sulla creazione e distribuzione del valore aggiunto forniscono, attraverso una riclassifica del conto economico, un'indicazione di base del modo in cui il evidenziando gli effetti economici prodotti dalla gestione imprenditoriale sulle principali categorie di portatori d'interesse.

La maggior parte di tale valore, pari al 77,7% è rappresentato dalla "remunerazione dei fornitori"; tale voce è costituita principalmente da costi per servizi e materie prime.

Gruppo ha creato ricchezza per i propri stakeholder, Nel 2019 il valore aggiunto globale netto distribuito dal Gruppo è stato pari a 391,3 milioni di euro. Seguono la "remunerazione del personale" (16,9%) rappresentata dagli stipendi, dal trattamento di fine rapporto e dagli oneri sociali, la "remunerazione degli azionisti" (2,7%), composta dall'utile di pertinenza di terzi e dagli utili distribuiti, la "remunerazione della Pubblica Amministrazione" (2,5%) composta dalle imposte sul reddito e infine la "remunerazione del sistema finanziario" (0,2%).

Prospetto di determinazione del valore economico generato e distribuito
Euro 2018 2019
Valore economico generato dal Gruppo 371.825.514 417.611.091
Ricavi 346.020.071 400.760.689
Variazione delle rimanenze e capitalizzazioni 20.047.758 12.173.587
Altri proventi operativi 5.612.770 3.473.636
Proventi finanziari 1.456.294 1.225.932
Oneri/Proventi da partecipazioni collegate valutate PN (1.305.679) (22.752)
Altri proventi e oneri netti (5.700) -
Valore economico distribuito dal Gruppo 357.119.230 391.289.890
Remunerazione del personale 58.989.326 66.084.686
Costo del personale 58.989.326 66.084.686
Remunerazione dei fornitori 277.072.835 304.011.461
Costi per acquisti 207.387.048 225.233.497
Costi diretti 26.815.540 35.153.507
Costi per servizi ed oneri operativi 42.870.247 43.624.457
Remunerazione della Pubblica Amministrazione 7.706.626 9.868.415
Imposte sul reddito 7.706.626 9.868.415
Remunerazione agli azionisti 12.763.579 10.567.668
Risultato di terzi 5.044.590 2.758.544
Distribuzione dell'utile d'esercizio 7.718.989 7.809.124*
Remunerazione del sistema finanziario 586.864 757.660
Oneri finanziari 586.864 757.660
Valore economico trattenuto dal Gruppo 14.706.284 26.321.201
Utile d'esercizio destinato a riserve 9.075.088 18.207.624
Prospetto di determinazione del valore economico generato e distribuito
Euro 2018 2019
Valore economico generato dal Gruppo 371.825.514 417.611.091
Ricavi 346.020.071 400.760.689
Variazione delle rimanenze e capitalizzazioni 20.047.758 12.173.587
Altri proventi operativi 5.612.770 3.473.636
Proventi finanziari 1.456.294 1.225.932
Oneri/Proventi da partecipazioni collegate valutate PN (1.305.679) (22.752)
Altri proventi e oneri netti (5.700) -
Valore economico distribuito dal Gruppo 357.119.230 391.289.890
Remunerazione del personale 58.989.326 66.084.686
Costo del personale 58.989.326 66.084.686
Remunerazione dei fornitori 277.072.835 304.011.461
Costi per acquisti 207.387.048 225.233.497
Costi diretti 26.815.540 35.153.507
Costi per servizi ed oneri operativi 42.870.247 43.624.457
Remunerazione della Pubblica Amministrazione 7.706.626 9.868.415
Imposte sul reddito 7.706.626 9.868.415
Remunerazione agli azionisti 12.763.579 10.567.668
Risultato di terzi 5.044.590 2.758.544
Distribuzione dell'utile d'esercizio 7.718.989 7.809.124*
Remunerazione del sistema finanziario 586.864 757.660
Oneri finanziari 586.864 757.660
Valore economico trattenuto dal Gruppo 14.706.284 26.321.201
Utile d'esercizio destinato a riserve 9.075.088 18.207.624
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 5.631.196 8.113.578

*La quota di distribuzione degli utili d'esercizio corrisponde alla destinazione dell'utile d'esercizio a dividendo che il Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A. in data 13 marzo 2020 ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti.

L'assetto Organizzativo

La gestione responsabile del business

3. L'assetto organizzativo

El.En. ha strutturato un solido Modello di Corporate Governance che riveste un ruolo centrale per lo svolgimento delle attività del Gruppo. Il Modello è in linea con quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina emesso da Borsa Italiana e contribuisce in maniera significativa alla creazione di valore sostenibile nel mediolungo termine.

Il modello di Governance scelto dalla El.En. S.p.A. è il sistema tradizionale, basato su un Consiglio di Amministrazione che ha funzione di indirizzo e supervisione strategica ed un Collegio Sindacale cui è attribuita la funzione di controllo; il sistema di Governance scelto prevede il contributo dei seguenti attori:

3.1 Il modello di Corporate Governance

Assemblea degli azionisti: L'Assemblea è l'organo sociale dove gli azionisti partecipano alle decisioni della Società rispetto sui temi che la legge e lo Statuto ha designato come di loro competenza; l'Assemblea degli azionisti nomina i membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e approva il Bilancio di Esercizio.

Consiglio di Amministrazione3 : E' l'organo centrale del sistema di Corporate Governance e svolge funzioni di analisi, condivisione e approvazione dei budget annuali e dei piani strategici, industriali e finanziari del Gruppo

e relativo monitoraggio. Nominato dall'Assemblea degli Azionisti, svolge un ruolo di indirizzo strategico e di valutazione sull'adeguatezza del Sistema di Controllo implementato. La composizione, il ruolo e il funzionamento del Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A. sono conformi alla legge e al Codice di Autodisciplina delle società quotate. Il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica è composto da sei membri, di cui tre non esecutivi; i consiglieri non esecutivi, due dei quali indipendenti, sono organizzati,

3 I compononti del CdA sono stati nominati dall'assemblea degli azionisti del 27 aprile 2018 e saranno in carica per il triennio 2018-2020.

per lo svolgimento di funzioni consultive e propositive in supporto del Consiglio, in tre comitati: Comitato Controllo e Rischi, Comitato per la Remunerazione e Comitato per le Nomine. I comitati sono tutti composti da tre membri, non esecutivi, due dei quali indipendenti; i lavori di ogni comitato sono coordinati da un Presidente. La loro composizione, i compiti e i poteri attribuiti sono disciplinati da appositi regolamenti approvati dal CdA in sede di istituzione e successivamente emendati sulla base delle modifiche richieste dal Codice di Autodisciplina. Con riferimento alle tematiche di sostenibilità e alla comunicazione di informazioni di carattere non finanziarie di cui al D.Lgs. 254/2016, al Comitato Controllo e Rischi è stato attribuito il compito di assistere il Consiglio di Amministrazione con funzioni istruttorie, di natura propositiva e consultiva, nelle valutazioni e decisioni relative alle questioni di sostenibilità connesse all'esercizio dell'attività dell'impresa e alle sue dinamiche di interazione con tutti gli stakeholder, alla responsabilità sociale d'impresa, all'esame degli scenari per la predisposizione del piano strategico e alla corporate governance della Società e del Gruppo. Per rafforzare la governance di sostenibilità il Consiglio di Amministrazione, nella seduta che ha approvato la presente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, ha affidato all'Amministratore Esecutivo incaricato del sistema di controllo interno la definizione delle linee strategiche di sostenibilità, del Piano di Sostenibilità e l'esame della Rendicontazione non Finanziaria.

4 La suddivisione del Consiglio di Amministrazione per fasce d'età è stata rendicontata secondo le fasce d'età 50-59 anni, 60-69 anni, 70-79 anni, diversamente da quelle previste dal GRI, in quanto più rappresentative della composizione dell'organo di amministrazione.

El.En. S.p.A. è una delle poche società quotate ad avere avuto fin dalla sua fondazione una donna, Barbara Bazzocchi, nel proprio organo amministrativo: prima come amministratore unico e poi come amministratore delegato.

Il Consiglio di Amministrazione ha, fra le altre, la responsabilità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, in relazione al quale definisce le linee di indirizzo e verifica periodicamente l'adeguamento e l'effettivo funzionamento, assicurandosi che i principali rischi afferenti il Gruppo risultino correttamente identificati, misurati, monitorati e gestiti.

Collegio Sindacale: nominato dall'Assemblea degli azionisti, vigila sull' osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione,

sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo della El.En. S.p.A. per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno, del sistema amministrativo-contabile adottati dalla El.En. S.p.A., e sul loro concreto funzionamento. Svolge inoltre la funzione di Comitato di Controllo Interno e di revisione contabile, con i compiti e le responsabilità di cui all'art. 19 D. Lgs. 39/2010. Il Collegio Sindacale attualmente in carica è composto da tre sindaci effettivi e due supplenti in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza richiesti.

Società di revisione: è un ente esterno che ha l'incarico della revisione legale dei conti e che viene scelta dall'Assemblea degli Azionisti. La società di revisione attualmente in carica è Deloitte & Touche S.p.A..

Le altre società del Gruppo di diritto italiano seguono il modello tradizionale e pertanto sono amministrate da un Consiglio di Amministrazione o da un Amministratore Unico e, ove necessario, sono provviste di organo di controllo e soggette a revisione contabile.

essere seguiti in ogni momento del processo produttivo e devono essere costantemente osservati nei rapporti di colleganza, collaborazione e nei rapporti commerciali: legalità, imparzialità, onestà, correttezza e trasparenza, riservatezza, equità, valorizzazione dei collaboratori ed integrità della persona. Esso si applica al Gruppo e a tutti

Per questo motivo la Capogruppo fin dal 2008 ha adottato un proprio Codice Etico quale strumento di rafforzamento e divulgazione di una cultura aziendale fondata sull'importanza della responsabilità etico-sociale nella conduzione degli affari e delle attività aziendali. Il Codice Etico definisce i principi e i valori che devono 231/2001 (di seguito anche "Modello Organizzativo"), diretto a prevenire la commissione, da parte di propri dipendenti e/o collaboratori, di reati nell'interesse dalla società. Tale modello di organizzazione, gestione e controllo delle attività aziendali è costituito da una serie di principi generali di comportamento - nelle aree individuate come sensibili ai fini della prevenzione dei reati c.d. presupposto - e da un sistema strutturato di procedure e attività di controllo per la prevenzione di tali reati.

critici viene fatto esplicito richiamo al Codice Etico di Gruppo e la controparte dichiara di averne ricevuto copia e di accettarlo.

i soggetti che svolgano attività a favore dello stesso. Le società del Gruppo hanno recepito e, ove necessario, tradotto nella lingua locale il Codice Etico, impegnandosi a divulgarlo ai propri dipendenti e collaboratori attraverso idonee modalità di comunicazione. Il Codice è sempre disponibile, nella sua versione aggiornata, sul sito internet www.elengroup.com, nella sezione "Investor Relations/Governance/Documenti Societari". Le aree presidiate in quanto identificate come sensibili sono: reati relativi alla sicurezza e salute sul luogo di lavoro (la società ASA S.r.l. ha individuato solo questa come area sensibile sulla quale predisporre una parte speciale nel proprio Modello Organizzativo); reati contro la pubblica amministrazione; reati societari; ricettazione, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita; inoltre le società El.En. S.p.A. e Deka M.E.L.A. S.r.l. hanno identificato come sensibili anche le aree relative ai seguenti reati: abusi di mercato, reati transnazionali e reati ambientali.

Inoltre la Capogruppo e le società italiane controllate Deka M.E.L.A. S.r.l., Quanta System S.p.A. e ASA S.r.l. hanno adottato un Modello Organizzativo ai sensi del D.lgs

Le norme esposte nel Codice Etico sono intese a proteggere l'integrità del Gruppo e ad assicurare la conformità alle leggi e alle regolamentazioni di ogni paese in cui esso opera; il Gruppo si impegna a stabilire opportuni canali di comunicazione attraverso cui possano essere rivolte eventuali segnalazioni di violazione o di sospetta violazione del Codice, oppure per richieste di spiegazioni. La violazione dei principi definiti nel Codice costituisce inadempimento delle obbligazioni contrattuali derivanti dal rapporto di lavoro e/o di collaborazione e fonte di risarcimento del danno. Nei contratti sottoscritti dalla Capogruppo con consulenti, distributori, agenti e fornitori di componenti Con particolare riferimento ai rischi legati al comportamento etico, il Gruppo El.En. pone grande attenzione al tema della prevenzione dei rischi legati alla corruzione. In tale contesto la capogruppo El.En. S.p.A. e le sue controllate Deka M.E.L.A. S.r.l. e Quanta System S.p.A. hanno analizzato, ritenuto rilevante e mappato questo rischio, inserendolo nel loro Modello Organizzativo D.lgs. 231/2001. Per rafforzare ulteriormente il proprio sistema di prevenzione di fenomeni di corruzione e concussione la capogruppo El.En. S.p.A. , in data 14 novembre 2019 ha approvato una Policy Anti Corruzione che verrà estesa a tutte le società controllate.

Dette società hanno effettuato un'analisi dei rischi di commissione di reati contro la pubblica amministrazione (tra i quali rientrano quelli di natura corruttiva) dalla quale non è emerso un livello di rischio elevato, in considerazione dell'esistenza di procedure a presidio e in considerazione della tipologia di attività esercitata.

3.2 Etica, integrità e compliance

Il Gruppo El.En. è consapevole della propria responsabilità nei confronti della Società e dell'ambiente in cui opera e ritiene indispensabile che vengano tenuti comportamenti etici e trasparenti sotto ogni profilo per la corretta gestione delle attività aziendali, sia nel rispetto delle leggi e delle normative sia nella considerazione delle aspettative di tutti gli stakeholder.

Collegio Sindacale
Componenti Carica Scadenza
Vincenzo Pilla Presidente Ass. appr. bilancio 2021
Paolo Caselli Sindaco effettivo Ass. appr. bilancio 2021
Rita Pelagotti Sindaco effettivo Ass. appr. bilancio 2021
Daniela Moroni Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2021
Gino Manfriani Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2021

FOCUS: Il rispetto dei diritti umani

Il Gruppo sostiene e rispetta i diritti della persona in conformità con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU e quindi richiede il massimo rispetto delle persone e delle normative applicabili in materia di lavoro, non tollerando alcun comportamento discriminatorio o che minacci la sicurezza delle persone. Il Gruppo considera l'imparzialità di trattamento un valore fondamentale nell'ambito di ogni relazione sia interna sia esterna e reputa l'individuo, le sue ideologie e i suoi diritti, valori da tutelare. Il comportamento di ogni dipendente e collaboratore deve conformarsi ai principi e alle regole espresse dal Codice Etico e dalle norme legislative e contrattuali regolanti i rapporti di lavoro. Attraverso la diffusione del proprio Codice Etico anche tra collaboratori e fornitori, il Gruppo El.En. instaura un presidio volto a garantire il rispetto dei diritti umani (divieto di discriminazione, divieto di lavoro forzato e minorile, libertà di associazione), anche nelle aree ritenute a maggior rischio potenziale in relazione a tali tematiche (ad esempio la catena di fornitura). Per rafforzare ulteriormente la sensibilità verso tali tematiche, ritenute prioritarie, il Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A. il 14 novembre 2019 ha approvato una Policy sui Diritti Umani che verrà estesa a tutte le società controllate.

Ciò nonostante sono state individuate le aree di attività aziendale più sensibili ed è stata predisposta nel Modello Organizzativo una parte speciale dedicata alla prevenzione di questa tipologia di reato. L'analisi è quindi partita dalla mappatura delle attività e dall'individuazione del rischio legata a ciascuna di esse mediante l'attribuzione di un punteggio (i cui parametri sono: accadimento storico, esistenza di procedure aziendali, impatto delle sanzioni per il tipo di reato e frequenza dell'evento). E' stato ritenuto che la frequenza dell'evento e l'impatto delle sanzioni rendessero opportuno dedicare una parte del Modello Organizzativo a tutte le attività di prevenzione legate a questa tipologia di reato, ancorché l'accadimento storico (nessun evento ad oggi verificatosi) e l'esistenza di procedure aziendali ne mitigassero il rischio. Anche all'interno del Codice Etico è presente un richiamo a precisi doveri comportamentali volti a evitare l'insorgere di fenomeni corruttivi. Nel 2019 non sono stati registrati casi di corruzione e/o segnalazioni in merito.

Per garantire il rispetto dei principi contenuti nel Codice Etico e l'efficace attuazione del sistema dei flussi informativi e dei controlli del Modello 231 le società del Gruppo che lo hanno istituito si avvalgono dell'Organismo di Vigilanza; nominato dal Consiglio di Amministrazione, il principale compito dell'Organismo di Vigilanza è quello di monitorare ed eventualmente segnalare al Consiglio di Amministrazione qualsiasi irregolarità o violazione e di vigilare sul rispetto delle procedure adottate dalla Società nell'ambito della prevenzione dei c.d. reati presupposto, identificati a seguito di una approfondita analisi.

Il Gruppo El.En. ritiene che la conoscenza e l'adesione ai principi del Codice Etico e del Modello 231 debbano essere promossi anche attraverso specifici piani di formazione per le persone che lavorano all'interno dell'organizzazione: anche quest'anno per alcune delle società italiane abbiamo proseguito una formazione specifica sul Modello 231 effettuata dai membri dell'Organismo di Vigilanza, che ha già raggiunto 277 dipendenti nel corso degli anni.

Nelle società Quanta System S.p.A., Asclepion GmbH, e nelle controllate cinesi viene effettuata per tutti i neoassunti una formazione specifica sul Codice Etico del Gruppo El.En che nel 2019 ha raggiunto 172 dipendenti mentre nelle altre società controllate il Codice Etico viene comunque consegnato in forma cartacea al momento dell'assunzione. Le attività proseguiranno per divulgare le tematiche in maniera ancora più approfondita all'interno dell'organizzazione.

I rapporti con le istituzioni dello Stato o internazionali vengono tenuti nel rispetto della normativa vigente e amministrativa e nello spirito di massima collaborazione.

A tal fine, come definito nel Codice Etico, ci impegniamo a:

  • instaurare, senza alcun tipo di discriminazione, canali stabili di comunicazione con tutti gli interlocutori istituzionali a livello internazionale, comunitario e territoriale;
  • rappresentare gli interessi e le posizioni delle Società del Gruppo in maniera trasparente, rigorosa e coerente, evitando atteggiamenti di natura collusiva.

Al fine di garantire la massima chiarezza nei rapporti, i contatti con gli interlocutori istituzionali avvengono esclusivamente tramite referenti che abbiano ricevuto esplicito mandato dai soggetti legittimati a farlo dalle società del Gruppo.

Le interazioni con le Pubbliche amministrazioni, con le Istituzioni Comunitarie, gli Organismi, gli Enti e le Agenzie Internazionali sono sempre ispirati ai principi di legalità, lealtà, correttezza e trasparenza.

Il Gruppo intrattiene con tutte le Autorità che svolgono funzioni ispettive, di vigilanza, di regolazione e di garanzia, rapporti improntati alla piena collaborazione, mettendo a disposizione, con tempestività, qualsiasi informazione richiesta dalle stesse e conformandosi ai provvedimenti emanati.

Per una conoscenza più approfondita del Codice Etico di Gruppo si rimanda alla lettura del Codice stesso disponibile sul sito www.elengroup.com.

3.3 Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

In un contesto in continua evoluzione, dove i temi di sostenibilità dell'attività aziendale, lotta al cambiamento climatico, tutela ambientale e adozione di idonee politiche di sviluppo sono di rilevanza fondamentale, l'efficace gestione dei rischi diventa un fattore chiave che ogni società è chiamata a valutare in maniera sempre più attenta. A questo proposito il Gruppo El.En. ha definito un Sistema di Controllo Interno e di gestione dei rischi costituito da specifiche regole e procedure, per poter valutare l'evoluzione dei trend esterni e le nuove sfide del mercato e riuscire a cogliere le opportunità che si presentano, gestendo adeguatamente i rischi connessi.

Ai fini della costruzione e sviluppo di un adeguato sistema di gestione dei rischi la Capogruppo ha definito un proprio sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, innanzitutto in relazione al processo di informativa finanziaria basandosi, in coerenza con la best practice internazionale, sul modello CoSO Framework.

Le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sono rappresentate da un lato da regole e procedure dall'altro da organi di governance e di controllo.

Per El.En. S.p.A. e il Gruppo, cui l'obiettivo primario è la sostenibilità dell'attività aziendale nel medio–lungo periodo e la creazione di valore nel rispetto degli interlocutori esterni, il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è inteso come l'insieme dei metodi di analisi, delle procedure, delle funzioni e strutture organizzative e delle relative attività volte ad individuare i principali rischi aziendali, le modalità attraverso cui essi sono gestiti e l'organizzazione del sistema per il loro presidio. La predisposizione di un sistema di controlli adeguato è tesa all'efficace gestione della società, alla salvaguardia del patrimonio sociale, all'efficiente gestione dei processi aziendali, all'affidabilità delle informazioni diffuse dalla società - sia finanziarie sia non finanziarie -, nonché al rispetto delle leggi, dei regolamenti, dello statuto sociale e delle procedure interne. e funzioni definite e attribuite dal Consiglio ai diversi organi ai rispettivi livelli. L'assetto organizzativo del Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi è articolato come segue: • Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Controllo Interno; • Il Comitato Controllo e Rischi che ha il compito tematiche di sostenibilità;

Le regole sono innanzitutto costituite da una serie di principi generali, codificati nel Codice Etico; in secondo luogo da una serie di procedure di secondo livello (quelle ex D. Lgs. 231/01, L. 262/05, L. 81/09, regolamentazione interna su trattamento informazioni riservate, operazioni con parti correlate, internal dealing, etc...) le quali consentono di calare nella realtà aziendale e di rendere operativi i predetti principi di carattere generale.

Dall'altro lato eseguono il controllo di osservanza, delle regole e procedure sulla base delle competenze

  • Sindacale, come già detto nei precedenti paragrafi, hanno rispettivamente il compito di valutare l'adeguatezza del sistema di controllo interno implementato e svolgere la funzione di Comitato di
  • di supportare il Consiglio di Amministrazione nelle valutazioni e decisioni relative al Sistema di controllo interno e gestione dei rischi e in merito alle
  • • L'Amministratore Esecutivo incaricato del sistema di Controllo Interno e di gestione dei rischi, il quale ha il compito di istituire e di mantenere un efficace sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, di definire le linee strategiche di sostenibilità, il Piano di Sostenibilità e l'esame della Dichiarazione Consolidata di carattere non Finanziario.
  • • l'Internal Auditor, nominato dal Consiglio di Amministrazione ha il compito di verificare, sia in via continuativa sia in relazione a specifiche necessità, l'operatività e l'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
  • • Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, nominato dal Consiglio di Amministrazione ha, oltre alle responsabilità attribuite congiuntamente all'Amministratore Esecutivo Incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, la responsabilità di valutare e monitorare il livello di adeguatezza e operatività del sistema di controllo interno amministrativo - contabile, attraverso un'attività istruttoria;

• L'Organismo di Vigilanzaincaricato dell' osservanza del Modello Organizzativo ex D. Lgs. 231/2001 ha il compito di vigilare sul rispetto delle procedure allestite dalla Emittente anche nell'ambito della prevenzione di reati societari.

Il Sistema di Controllo Interno garantisce il presidio sui rischi legati al perseguimento degli obiettivi strategici, operativi, di reporting e di compliance, sia nella Capogruppo sia nelle società controllate che hanno adottato tale approccio.

Si riportano di seguito i principali rischi individuati inerenti i temi di sostenibilità:

  • • Rischi legati al comportamento etico: i rischi sono legati alla mancanza di integrità del management o del personale dipendente del Gruppo, che potrebbero porre in essere comportamenti non etici, non autorizzati, illeciti o di frode, con particolare riferimento ai temi della corruzione attiva o passiva, della corruzione tra privati e dei diritti umani. Per mitigare questi rischi il Gruppo si è dotato di un Codice Etico per rafforzare la divulgazione di una cultura aziendale fondata sulla importanza della responsabilità etico-sociale nella conduzione degli affari e delle attività aziendali; la Capogruppo ed alcune controllate italiane hanno inoltre adottato un Modello Organizzativo ai sensi del D.lgs 231/2001. Infine la Capogruppo ha adottato nel 2019 una Policy Anti-corruzione.
  • • Rischi reputazionali: per la natura dei settori in cui opera il Gruppo, uno dei maggiori rischi attinenti la sfera sociale riguarda la qualità e la sicurezza dei nostri prodotti e della catena di fornitura; alcuni eventuali difetti di fabbricazione potrebbero, infatti, compromettere l'affidabilità e la sicurezza del prodotto finale. Sottovalutare l'attenzione dei clienti e della comunità in generale a queste tematiche, potrebbe portare ad una perdita di immagine e di reputazione, con conseguente calo delle performance finanziarie. Il Gruppo ha sempre posto la massima attenzione alla qualità e sicurezza dei processi e dei prodotti: le principali società produttive del Gruppo hanno, infatti, adottato un sistema di gestione della qualità ottenendo la certificazione ISO 9001 mentre tutte le società di produzione di dispositivi medici hanno la certificazione ISO 13485 ed operano rigorosamente in conformità delle disposizioni relative, come evidenziato dal superamento delle numerose ispezioni periodiche, programmate e a

sorpresa, sostenute ogni anno. Sempre per garantire la massima sicurezza, come sancito anche nel Codice Etico, il Gruppo instaura con i propri fornitori rapporti duraturi ispirati ai principi di correttezza e trasparenza e monitora attentamente il processo di selezione dei fornitori e di mantenimento delle loro performance, mediante specifiche visite in loco per verificare le loro capacità di soddisfare e mantenere i requisiti qualitativi richiesti. L'impegno è quello di intraprendere nei confronti dei fornitori delle azioni per definire e condividere principi, buone pratiche sociali e ambientali e comportamenti etici e promuovere una catena di fornitura ancora più responsabile e sostenibile.

  • • Rischi legati al personale: questi rischi sono legati al fatto che il Gruppo non metta in atto processi volti ad attrarre, selezionare, motivare e valorizzare il capitale umano o che non ci siano adeguati processi volti a garantire il rispetto delle diversità e delle pari opportunità. Nell'ambito del sistema di gestione della qualità (ISO 9001) adottato delle principali società produttive, le tematiche afferenti la gestione dei dipendenti vengono presidiate; la Capogruppo ha inoltre svolto un puntuale lavoro di codifica delle procedure di gestione delle risorse umane nonché di profilazione delle funzioni aziendali con l'identificazione delle responsabilità e delle competenze necessarie. In tutte le società l'attività di formazione viene definita annualmente rilevando, oltre alle formazioni obbligatorie che devono essere erogate, i fabbisogni curriculari della popolazione aziendale. Il Gruppo ha inoltre codificato nel Codice Etico il proprio impegno a rispettare e tutelare la dignità, le diversità e le pari opportunità dei propri dipendenti e collaboratori.
  • • Rischi di compliance alle normative ambientali e health and safety: tali rischi sono legati, da un lato, ad eventuali nuovi obblighi normativi in materia ambientale e alla possibile non conformità ai requisiti ambientali previsti dalle normative e, dall'altro, al fatto che il Gruppo non metta in atto processi atti ad assicurare la salute e la sicurezza dei lavoratori e alla possibile non conformità rispetto alle prescrizioni normative in tale ambito. Il Gruppo all'interno del Codice Etico ha codificato il proprio impegno rispetto alla tutela dell'ambiente e alla salute e sicurezza. Le società italiane del Gruppo hanno presidiato i temi relativi all'ambiente e alla salute e sicurezza anche nell'ambito del Modello

organizzativo ai sensi del D.lgs 231/2001. In tutte le società del Gruppo il tema della salute e sicurezza è gestito e presidiato tramite processi che, sebbene non centralizzati e coordinati al livello di Gruppo, garantiscono che in ogni subsidiaries siano presenti delle procedure legate alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, dei momenti di formazione dei lavoratori e l'implementazione di azioni correttive e di miglioramento.

• Rischi legati al rispetto dei diritti umani: il rischio è legato al mancato rispetto dei diritti umani che potrebbe minare la gestione corretta e responsabile dell'attività d'impresa. Il rischio è collegato in particolare alle operation e ai fornitori del Gruppo che operano in paesi (ad esempio quelli dell'area asiatica) dove la legislazione in tale ambito è meno stringente rispetto a quella italiana. La tutela dei diritti umani è esplicitamente richiamata all'interno del Codice Etico di Gruppo il cui rispetto è richiesto a tutte le società. Il Gruppo estende l'applicazione del proprio Codice Etico anche ai fornitori nel quale è fatto esplicito richiamo alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU. Inoltre, la Capogruppo ha adottato nel 2019 una Policy relativa ai Diritti Umani e si impegna a prevedere una formazione specifica, in particolare in quei paesi dove la legislazione è meno stringente rispetto a quella italiana.

• Rischi ambientali: tali rischi sono legati alla possibilità di causare impatti ambientali che abbiano ripercussioni negative sul territorio locale in cui il Gruppo opera oppure che si adottino misure inadeguate per mitigare tali impatti. El.En. ha da sempre rispettato i requisiti ambientali previsti dalle legislazioni vigenti e all'interno del Codice Etico di Gruppo ha ribadito il proprio impegno alla tutela ambientale. Le società italiane che hanno adottato il Modello Organizzativo ai sensi del D. Lgs. 231/2001 hanno presidiato queste tematiche anche all'interno del modello. La Capogruppo ha adottato nel 2019 una Policy Ambientale per monitorare e ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività.

I PRINCIPALI RISCHI INERENTI I TEMI DI SOSTENIBILITÀ

Categoria
di rischio
Descrizione del rischio Modalità di gestione Macro area Categoria
di rischio
Descrizione del rischio Modalità di gestione Macro area
Rischi legati al
comportamento
etico
• Mancanza di integrità del
management o del personale
dipendente
• Rischio di corruzione
• Capitolo 1: La sostenibilità
• Capitolo 3: L'assetto organizzativo
• Codice Etico di Gruppo
• Modello organizzativo ai sensi del
D.Lgs. 231/2001 per le società che
lo hanno adottato;
• Adozione da parte di El.En. S.p.A. di
una Policy Anti Corruzione
Governance Rischi legati al
personale
• Scarsa valorizzazione del capitale
umano
• Mancanza di training formativi
• Mancato rispetto delle diversità e
delle pari opportunità
• Capitolo 6: Le persone
• Codice Etico di Gruppo
• Modello organizzativo ai sensi del
D.Lgs. 231/2001 per le società che
lo hanno adottato
• Sistema di gestione della qualità,
per le società certificate ISO 9001
Responsabilità
verso le risorse
umane
Rischi legati
al rispetto dei
diritti umani
• Mancato rispetto dei diritti umani • Capitolo 3: L'assetto organizzativo
• Codice Etico di Gruppo
• Adozione da parte di El.En. S.p.A. di
una Policy Diritti Umani
• Impegno ad erogare formazione
specifica sui diritti umani
Responsabilità Rischi di
compliance
• Mancanza di procedure per
assicurare la salute e la sicurezza
dei lavoratori.
• Capitolo 6: Le persone
• Capitolo 7: L'ambiente
• Sottovalutare l'attenzione della
comunità alle tematiche di qualità
e sicurezza nonché a quelle di
sostenibilità
• Capitolo 4: Il processo produttivo
• Capitolo 5: Il nostro business
• Codice Etico di Gruppo
• Modello organizzativo ai sensi del
D.Lgs. 231/2001 per le società che
sociale alle normative
ambientali e
health and safety
• Rischio di non adempire a nuovi
obblighi o vincoli normativi
ambientali o non conformità ai
requisiti ambientali previsti dalle
normative
• Codice Etico di Gruppo
• Modello organizzativo ai sensi del
D.Lgs. 231/2001 per le società che
lo hanno adottato
• Adozione da parte di El.En. S.p.A. di
una Policy Ambientale
Rischi
reputazionali
• Mancata qualità e sicurezza dei
prodotti
• Mancata qualità della catena di
fornitura
lo hanno adottato
• Impegno ad intraprendere nei
confronti dei fornitori azioni
per condividere principi, buone
pratiche sociali e ambientali e
comportamenti etici
• Inserimento nella checklist di
valutazione dei fornitori anche
tematiche di sostenibilità
Responsabilità
di prodotto
Rischi
ambientali
• Rischio di causare impatti
ambientali che abbiano
ripercussioni negative
• Rischio di adottare misure
inadeguate per mitigare gli impatti
ambientali generati
• Capitolo 7: L'ambiente
• Codice Etico di Gruppo
• Modello organizzativo ai sensi del
D.Lgs. 231/2001 per le società che
lo hanno adottato
Responsabilità
ambientale
• Capitolo 6: Le persone
• Codice Etico di Gruppo
• Modello organizzativo ai sensi del
D.Lgs. 231/2001 per le società che
lo hanno adottato
• Sistema di gestione della qualità,
per le società certificate ISO 9001
Responsabilità
verso le risorse
umane
• Capitolo 6: Le persone
• Capitolo 7: L'ambiente
• Codice Etico di Gruppo
• Modello organizzativo ai sensi del
D.Lgs. 231/2001 per le società che
lo hanno adottato
• Adozione da parte di El.En. S.p.A. di
una Policy Ambientale
• Capitolo 7: L'ambiente
• Codice Etico di Gruppo
• Modello organizzativo ai sensi del
D.Lgs. 231/2001 per le società che
lo hanno adottato
Responsabilità
ambientale

Il Processo Produttivo

Dalla nascita dell'idea alla realizzazione del prodotto finito

4 . Il processo produttivo

Il posizionamento del Gruppo su prodotti ad alta tecnologia e il contesto competitivo globale in cui esso opera comportano un impegno continuo e rilevante in termini di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e nuove tecnologie; ciò che ci caratterizza è la capacità di pensare in maniera unica, di innovare considerando le esigenze del medico e del paziente nel settore medicale piuttosto che del cliente in quello industriale, partendo da ogni intuizione che possa scaturire dall'osservazione costante e profonda di problemi che non hanno ancora soluzione. Sono le competenze maturate e la passione delle nostre persone a fare la vera differenza; Il Gruppo El.En. e le persone che vi lavorano vantano infatti una conoscenza dei fenomeni fisici, biomedicali e tecnologici maturata in oltre trent'anni di esperienza, che porta ad una spiccata capacità di innovare il proprio know-how, le tecnologie di produzione, i processi, i prodotti e i servizi correlati.

Il Gruppo organizza la propria attività di ricerca e sviluppo secondo linee programmatiche e con una visione a medio/lungo termine, in modo da approntare tempestivamente e con continuità prodotti innovativi nelle prestazioni e nelle applicazioni.

Nelle attività di ricerca condotte nei nostri laboratori, così come mediante la collaborazione con importanti centri di ricerca, ospedali ed università, sia a livello nazionale che internazionale, non ci poniamo limiti, spinti dal desiderio e dalla passione per tutto ciò che è oppure che può divenire nuovo. La ricerca svolta è di tipo applicato per la maggior parte delle attività, mentre è di base per alcuni argomenti specifici, generalmente legati ad attività riguardanti obiettivi innovativi a medio e a lungo termine. La capacità di innovare del Gruppo El.En. è dimostrata anche dal numero di brevetti che il Gruppo ha depositato: in meno di quarant'anni dalla sua fondazione, sono 127 i brevetti depositati, mentre 23 sono correntemente in fase di domanda.

La tabella seguente riporta le spese sostenute dal Gruppo durante il 2019 per attività di ricerca e sviluppo:

4.1 La Ricerca & Sviluppo come strumento di innovazione

I fattori critici di successo del Gruppo El.En. sono l'adeguatezza della gamma dei prodotti che offriamo e la capacità di innovarla continuamente per andare incontro alle esigenze del mercato e per crearne di nuove.

Migliaia di euro 31/12/2018 31/12/2019
Personale e spese generali 9.995 11.145
Strumentazione 197 310
Materiali per prove e realizzazione prototipi 5.404 2.783
Consulenze 522 574
Prestazioni terzi 99 201
Migliaia di euro 31/12/2018 31/12/2019
Personale e spese generali 9.995 11.145
Strumentazione 197 310
Materiali per prove e realizzazione prototipi 5.404 2.783
Consulenze 522 574
Prestazioni terzi 99 201
Totale costi R&S 16.218 15.014

L'importo delle spese sostenute corrisponde al 4% circa del fatturato consolidato del Gruppo. Le spese sostenute da El.En. S.p.A. sono pari al 6% del suo fatturato.

Per quanto riguarda le attività di ricerca e sviluppo in ambito medicale, citiamo le principali direttrici di sviluppo del Gruppo:

mediante trattamento non invasivo (si tratta del sistema ONDA, rilasciato alla vendita nel 2018; la tecnologia è stata brevettata e nel corso del 2019 ha ottenuto la clearance FDA).

  • Sviluppo di nuovi sistemi laser e miglioramento di quelli già sviluppati, con emissione di impulsi di durata nell'ordine di grandezza dei picosecondi, per applicazioni dermatologiche;
  • Studio preliminare, sviluppo e progettazione di sistemi che integrano e migliorano le tecnologie laser esistenti per applicazioni di epilazione, nonchè miglioramento degli accessori correlati e delle loro funzionalità;
  • Attività di ricerca e sperimentazioni cliniche sull'effetto dell'applicazione laser su tessuti biologici, anche mediante lo studio in laboratorio di campioni biologici e culture cellulari; sperimentazioni su emissioni laser di lunghezze d'onda per le quali i modelli teorici prevedono una particolare efficacia nel trattamento di talune patologie cutanee o in generale del corpo umano;
  • Consolidamento dello sviluppo di un nuovo sistema basato su microonde come forma di energia altamente efficace per la riduzione dello spessore di grasso sottocutaneo in varie parti del corpo • Sviluppo di sistemi con tecnologie a led combinate con elettrostimolazione per la riduzione degli strati adiposi.

  • Studio preliminare, sviluppo e progettazione di piattaforme multifunzionali per applicazioni dermatologiche ed estetiche , ampliando la gamma di accessori a disposizione (si tratta della piattaforma LUXEA, che nel 2019 ha ottenuto la clearance FDA);

  • Proseguimento degli studi volti a confermare l'azione antinfiammatoria, l'accelerata guarigione di ferite chirurgiche, l'effetto analgesico nonchè il miglioramento delle funzionalità degli arti grazie all'utilizzo del laser in fisioterapia;
  • Studio, sviluppo e progettazione di sistemi basati sulla tecnologia ad Olmio di alta potenza, oltre che il rinnovamento tecnologico del sistema a media potenza per il trattamento dei calcoli delle vie urinarie e della iperplasia prostatica benigna, nonchè un nuovo laser a lunghezza d'onda combinata per applicazioni chirurgiche, di precisione ed innovative.
  • Proseguimento delle attività di sviluppo ed innovazione in dermatologia per il segmento dedicato alla rimozione dei tatuaggi e trattamenti di lesioni cutanee e dermatologiche in genere;

Per maggiori informazioni sulla Ricerca e Sviluppo del Gruppo si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019, disponibile sul sito www.elengroup.com.

127BREVETTI ATTIVI E23 IN ATTESA DI APPROVAZIONE

BEST PRACTICE L'approccio di El.En. S.p.A. nel settore medicale

El.En. S.p.A. ha potenziato le funzioni strategiche di ricerca e sviluppo al fine di mantenere nel settore dei laser medicali la leadership di innovatività della società e del gruppo.

Si è attivato per il breve termine un processo di massimizzazione dell'efficienza e dell'efficacia nello sviluppo di nuovi prodotti, riducendo per quanto possibile il time to market, senza scendere a compromessi con il livello di qualità ed affidabilità. Sono state concentrate le risorse su progetti in aree di consolidata esperienza, focalizzandosi sulle nostre Core Technologies.

Competenze specifiche vengono inoltre sviluppate in altre tecnologie, come ad esempio nel settore del body contouring dove è stata per la prima volta adottata la tecnologia delle microonde. Per questa applicazione e per il mercato dell'estetica in generale, in forte crescita, si richiedono nuovi prodotti e nuovi approcci applicativi.

L'obiettivo di medio e lungo termine è di realizzare innovazioni sostanziali che permettano ad El.En. di aumentare il vantaggio competitivo sul mercato con prodotti break-through, consolidando le quote di mercato acquisite e aprendo nuove nicchie, sia nel settore dell'estetica che della chirurgia. Focalizzando l'attenzione sulle nuove esigenze di mercato stiamo migliorando e sviluppando tecnologia e tecnica applicativa per il cosiddetto "Cool Peel", trattamento dermatologico mininvasivo sempre più richiesto per le applicazioni di ringiovanimento.

Le principali direttrici dell'innovazione tecnologica sono tre: innanzitutto l'implementazione di innovazioni tecnologiche nel campo della fotonica, come le sorgenti a diodo, le sorgenti laser in fibra e le sorgenti laser ultrafast (picosecondo e femtosecondo), per ottimizzare l'interazione radiazione-tessuto in modo efficace e sicuro.

In secondo luogo nuovi sistemi specifici di raffreddamento del tessuto per ridurre al minimo gli effetti collaterali, fra cui dolore e stati infiammatori post trattamento, consentendo contemporaneamente di minimizzarne la durata.

Infine l'implementazione e adozione dei più sofisticati sistemi di diagnostica, che permettano di determinare nel modo più affidabile possibile il raggiungimento dell'end point dei trattamenti, garantendo la migliore efficacia in condizioni di massima sicurezza del paziente.

In ambito industriale, il Gruppo svolge le seguenti attività:

  • Sviluppo di processi innovativi per il pretaglio e la microperforazione in macchina di etichette;
  • Messa a punto di software e algoritmi per "coding" avanzato ad alta velocità nel settore "digital-converting";
  • Innalzamento della potenza massima delle sorgenti della gamma RF mantenendo una elevata qualità e modulabilità del fascio; sviluppo di applicazioni innovative (es. microforatura di pannelli o speciali applicazioni nel campo del digital converting) consentite dalla tecnologia;
  • Attività di ricerca per il miglioramento della gestione e focalizzazione del fascio laser di sorgenti in fibra di alta potenza;

  • Miglioramento continuo dei processi applicativi di taglio lamiera finalizzati a migliorare l'efficienza, la velocità, la versatilità del taglio a spessori crescenti mediante l'opportuna gestione delle elevate potenze disponibili;

  • Sperimentazione e ricerca multidisciplinare (elettronica, ottica, fluidodinamica) per l'ottimizzazione delle potenzialità dei sistemi laser per il taglio piano di lamiere metalliche;
  • Innalzamento delle prestazioni dei componenti galvanometrici dei sistemi di scansione;
  • Sviluppo e messa a punto di sistemi di scansione per laser a CO2 e fibra per la desmaltatura di conduttori in rame per la predisposizione di motori elettrici nel settore dell'automotive.

Progetto FOMEMI Sensori e strumenti a tecnologia FOtonica per MEdicina a Minima Invasività

Sempre in prima linea per la ricerca di soluzioni all'avanguardia per le esigenze del mercato, El.En. è capofila del progetto cofinanziato dalla Regione Toscana denominato FOMEMI (sensori e strumenti a tecnologia FOtonica per MEdicina a Minima Invasività), portato a conclusione nel corso del 2019, in collaborazione con partner industriali di alta specializzazione tecnologica (Fabrica Machinale Srl, B.B. SpA) ed organismi di ricerca qualificati (Università di Pisa, Scuola Superiore Sant'Anna), El.En. studia nuove soluzioni che coniugheranno fotonica, ottica e ICT (acquisizione ed elaborazione di immagini, per diagnosi e terapia mininvasive) per contribuire al miglioramento della pratica clinica in settori di forte impatto economico e sociale.

Nel corso del progetto sono stati studiati e sviluppati tecnologie laser e dispositivi per diverse applicazioni cliniche, quali il trattamento di patologie croniche del piede diabetico; rimozione di neoformazioni mammarie e cerebrali; trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna. E' stato sviluppato un sistema di visione ad alta risoluzione, a illuminazione multispettrale per immagini anche tridimensionali; con questo strumento si intendono ricavare dati, nel corso della evoluzione della ferita a seguito dei trattamenti, sulla misura dell'area della lesione e la segmentazione, anche in forma interattiva con l'operatore, per delimitare le regioni occupate dalle varie componenti presenti e tipiche della patologia e documentarne la evoluzione nel tempo nel corso delle varie sedute terapeutiche.

ASACampus

La società controllata del Gruppo ASA S.r.l. è da sempre orientata alla ricerca e sviluppo dei suoi sistemi. Il laboratorio ASACampus, nato nel 2007 dalla sinergia tra ASA Laser e il Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche dell'Università di Firenze, permette di testare la validità del lavoro della Società e di migliorare le performance nel tempo. I risultati della ricerca sono utilizzati per avanzamenti nella messa a punto convegni, sostenuti grazie ad importanti partnership e diffusi mediante numerose pubblicazioni scientifiche; buona parte di questi studi sono già pubblicati su riviste internazionali, altri sono in corso di pubblicazione.

di tecniche strumentali e protocolli terapeutici ed divulgati attraverso

I dispositivi medici per Laserterapia e Magnetoterapia sono costruiti secondo contenuti tecnologici ed esigenze funzionali e irrinunciabili: tecnologie e software avanzati, efficacia e sicurezza, ergonomia e design. Essi consentono modalità di cura sempre più mirate e personalizzate. L'efficacia delle terapie è continuamente testata grazie alla ricerca effettuata in ASAcampus sulle innovazioni tecnologiche nella laserterapia e magnetoterapia e sui meccanismi d'azione a livello di cellule e tessuti, i cui risultati vengono costantemente trasferiti alle applicazioni cliniche.

4.2 La qualità e la sicurezza dei nostri prodotti

Il Gruppo è consapevole che la complessità del suo business richiede alti standard qualitativi e per questo l'impegno che promuoviamo e portiamo avanti nei confronti della Qualità e della Sicurezza dei nostri prodotti è essenziale per garantirne la continua crescita e il successo. Poniamo sempre la massima attenzione alle fasi di design e di sviluppo dei nostri sistemi; il nostro valore passa infatti anche attraverso lo studio e l'applicazione di metodiche sempre più selettive, efficaci e sicure.

Ci impegnamo ogni giorno a fornire prodotti di valore ai nostri clienti al fine di instaurare un processo di fidelizzazione basato su qualità, affidabilità e sicurezza, e per garantire che tali requisiti di prodotto siano riconosciuti e apprezzati e che sia adottata ogni azione necessaria a garantirne le conformità legislative.

A questo scopo alcune società del Gruppo si sono dotate di un "Manuale Sistema di Gestione Integrata", che risponde ai requisiti del TUSSL n. 81 del 2008, per descrivere gli obiettivi e le politiche del Sistema di Gestione per la Qualità e le modalità con le quali si applica. Il manuale definisce i criteri generali affinché siano soddisfatti i requisiti di sicurezza e di prestazioni dei prodotti durante tutto il loro ciclo di vita così come dei servizi forniti.

Le società El.En. S.p.A., Deka M.E.L.A. S.r.l., Quanta System S.p.A., ASA S.r.l. e Asclepion GmbH si sono dotate di una Politica per la Qualità che garantisce la conformità delle attività alle norme degli Enti nazionali degli Stati in cui opera.

Le diverse società del Gruppo ottemperano, in funzione dell'area geografica e della tipologia di business in cui operano, ai seguenti standard e normative:

  • ISO 9001;
  • ISO 13485 relativa al sistema di gestione qualità per dispositivi medici;

  • Direttiva Europea MDD93/42/EEC (Medical Devices Directive);

  • Leggi nazionali degli stati membri della Comunità Europea e degli Stati Extra-europei come ad esempio gli Stati uniti D'America (21CFR820/803/806), Giappone, Cina (CCC- Certificazione per componenti elettronici e Enterprise standard "CNC laser cutting machine") e Brasile.

Le società El.En. S.p.A., Deka Mela S.r.l., Quanta System S.p.A., Asclepion GmbH e ASA S.r.l. (ottenuta nel mese di febbraio 2020) hanno inoltre ottenuto la certificazione MDSAP (Medical Device Single Audit Program). Tale certificazione permette ad organismi riconosciuti e accreditati dalle Autorità Regolatorie dei cinque paesi aderenti (U.S.A., Canada, Brasile, Giappone e Australia) di condurre un unico audit presso i fabbricanti di dispositivi medici per verificare che questi ultimi soddisfino i requisiti di gestione del Sistema Qualità dei Paesi di riferimento.

L'obiettivo dell'MDSAP è quello di sviluppare, gestire e supervisionare un unico programma di audit che permetta di svolgere una singola verifica regolatoria sui fabbricanti di Dispositivi Medici, condotta da un organismo riconosciuto MDSAP, che consenta di soddisfare le esigenze di molteplici giurisdizioni normative.

Le aziende produttrici di dispositivi medici garantiscono che i loro prodotti siano in linea con le normative vigenti in materia di sicurezza. Per questo è altamente strategico dotarsi di un ufficio specializzato di esperti in Regulatory Affairs affinchè si

In un ambiente competitivo come quello dell'industria medicale, la competenza degli esperti che lavorano nel settore Regulatory Affairs è di notevole importanza economica per l'azienda, soprattutto se questa persegue obiettivi di internazionalizzazione nella sua strategia commerciale. All'interno delle società del Gruppo El.En. che operano nel settore medicale la funzione Regulatory documenta la conformità alle esigenze degli organismi di governo di tutelare la salute pubblica, vigilando sulla sicurezza e l'efficacia dei prodotti dell'industria di settore. mantengano i prodotti aggiornati rispetto alle richieste di legge, si ottengano e gestiscano le certificazioni di prodotto, si assicuri il continuo mantenimento della conformità fungendo da intermediario tra le richieste delle autorità e le esigenze espresse da tutte le aree funzionali dell'azienda, seguendo l'iter documentario e mettendosi a disposizione per eventuali richieste documentali e chiarimenti aggiuntivi da parte delle istituzioni. L'attività regolatoria oggi richiede la presenza di più attori, possibilmente con diverso tipo di cultura tecnica, scientifica e amministrativa e con una ottima padronanza delle lingue, perché occorre conoscere le normative europee, quelle nazionali e anche quelle dei paesi extra europei.

I nostri prodotti e il nostro sistema di Qualità sono certificati dai più importanti Enti a livello mondiale, incaricati di sorvegliare sulla sicurezza e sull'efficacia, soprattutto, dei dispositivi medici. Le nostre società ricevono periodicamente verifiche ispettive per il rinnovo dei certificati in possesso, indispensabili per poter esportare i nostri prodotti anche nei paesi esteri.

14 LE PERSONE APPARTENENTI ALLA FUNZIONE REGULATORY

US Food and Drug Administration, Centro per i Dispositivi e la Salute Radiologica (CDRH)

La FDA accetterà i report di audit MDSAP in sostituzione alle proprie ispezioni di routine. Le ispezioni condotte "per giusta causa" o per "compliance follow-up", invece, non verranno coinvolte da questo programma. MDSAP non si applica agli audit pre-approval o post-approval necessari per il Pre Market Approval o per la richiesta PMA.

Ministero della Salute, fel Lavoro e del Welfare Giapponese

Il Medical Health Labor Welfare giapponese (MHLW) e la Pharmaceutical Medical Device Agency (PMDA) sono partecipanti attivi e osservanti ufficiali nel consiglio delle autorità di regolamentazione del progetto pilota e come esperti in materia in differenti gruppi di esperti.

Australian Therapeutic Goods Administration (TGA)

Il TGA utilizzerà il rapporto di audit MDSAP come parte delle evidenze che sia stata verificata la conformità ai requisiti di autorizzazione di accesso al mercato dei Dispositivi Medici, a meno che il Dispositivo Medico non sia escluso o esentato da tali requisiti, o se la policy vigente limiti l'uso dei report di audit MDSAP.

Agenzia Nazionale Brasiliana di Sorveglianza Sanitaria ANVISA (Agẽncia Nacional de Vigilãncia Sanitaria)

ANVISA utilizzerà i risultati del programma, compresi i report di audit, al fine di fornire un importante contributo alle procedure di valutazione pre-market e post-market di ANVISA, fornendo, se possibile, le informazioni chiave che dovrebbero sostenere la valutazione tecnica di regolamentazione in queste fasi.

Health Canada (HC) Health Canada utilizzerà l'audit MDSAP come parte del proprio programma Canadian Medical Device Conformity Assessment System. Dopo la positiva conclusione della fase pilota del programma, l'obbiettivo di Health Canada è quello di implementare il MDSAP come strumento di base per ottenere la conformità normativa del Sistema di Gestione Qualità in Canada.

Società Certificazione
ASA S.r.l. • ISO 9001:2015;
• ISO 13485:2016;
• Direttiva 93/42/ECC Dispositivi Medici;
• MDSAP 13485:2016 (febbraio 2020).
El.En S.p.A. e Deka M.E.L.A. S.r.l. • ISO 9001:2015;
• ISO 13485:2016;
• Direttiva 93/42/ECC Dispositivi Medici;
• MDSAP 13485:2016.
Penta Chutian Laser (Wuhan) Co. Ltd
e Penta Laser Equipment Wenzhou Co. Ltd
• ISO 9001:2015;
• ISO 14001 (solo per Penta Laser Equipment Wenzhou Co. Ltd);
• Certificazione CCC per componenti elettronici (solo per
Penta Laser Equipment Wenzhou Co. Ltd)
Quanta System S.p.A. • ISO 9001:2015;
• ISO 13485:2016;
• Direttiva 93/42/ECC Dispositivi Medici;
• MDSAP 13485:2016.
Asclepion Laser Technologies GmbH • ISO 9001:2015;
• ISO 13485:2016;
• Direttiva 93/42/ECC Dispositivi Medici;
• MDSAP 13485:2016.
Cutlite do Brasil • ACIB - Centro Empresarial de Blumenau;
• ABIMAQ (National Association of Machine Industries);
• INDAC (Instituto Nacional para Desenvolvimento de Acrilico -
National Institution for Development of Acrylic);
• Conselho Regional de Engenharia. e Agronomia de sc
Deka Japan Co. Ltd e With US Co. Ltd Le società ottemperano alle norme e regolamentazioni previste
dal Ministero Giapponese della salute, lavoro e benessere. Per
importare e vendere le macchine in Giappone, le società devono
avere il permesso di vendita e la tipologia di prodotto importata
deve essere approvata in anticipo. Il permesso di vendita viene
rinnovato ogni 5 anni e il permesso di commercializzazione della
macchina è rinnovato da 1 a 5 anni in base al livello di rischio
associato alla stessa.

Il Gruppo si impegna a raggiungere, attraverso la motivazione e il coinvolgimento delle proprie persone, un miglioramento continuo della qualità dei propri prodotti e servizi; questo obiettivo viene perseguito attraverso l'ottimizzazione dei processi aziendali, secondo criteri di efficienza e metodi di lavoro univoci

e omogenei, snelli ed efficaci. Si tende inoltre sempre di più ad una Politica di Qualità orientata alla gestione del rischio, come strumento di valutazione e di decisione, al fine di perseguire il miglioramento continuo attraverso opportune azioni preventive o correttive.

4.3 La catena di fornitura

Le fasi più semplici dell'assemblaggio e lavorazione dei

Nel Gruppo operano società di produzione che servono i settori medicale ed industriale e società commerciali per il mercato medicale. Le società medicali forniscono i propri prodotti a distributori qualificati, direttamente ai clienti finali (cliniche mediche, dottori, ecc.) ed anche mediante partner serviti in modalità OEM, mentre le società industriali alimentano il proprio mercato fornendo i propri prodotti prevalentemente all'utenza finale. Le specifiche dei componenti dei nostri sistemi sono stabilite dai nostri uffici tecnici e, in base ai nostri stringenti requisiti, i componenti possono essere prodotti internamente, realizzati su nostre specifiche da qualificati fornitori esterni oppure comprati a catalogo. componenti possono essere svolte sia internamente che esternamente alle società produttive, affidandosi a società terze. Le forniture riguardano soprattutto componenti e accessori per la produzione (accessori tecnici, componenti critici, accessori industriali, etc.). Le altre categorie di acquisti possono comprendere prodotti da ufficio, software e prodotti informatici, imballaggi per la spedizione. Nell'ambito dei servizi, le società del Gruppo si rivolgono a fornitori esterni tra l'altro per assistenza informatica, manutenzioni tecniche, servizi di laboratori scientifici ed enti certificatori, servizi di smaltimento rifiuti speciali, pubblicità e marketing, servizi finanziari e servizi di trasporto. Non è infrequente la fornitura di servizi strettamente inerenti la ricerca e sviluppo, da parte di enti o professionisti altamente qualificati.

Nel corso del 2019 a livello consolidato il valore degli acquisti è stato pari a 225,2 milioni di euro mentre le lavorazioni presso terzi sono state pari a 13,3 milioni di euro.

Il Gruppo El.En. ritiene che una stretta collaborazione con la propria supply chain sia essenziale per conseguire più elevati standard qualitativi del prodotto finito e più in generale dell'intero processo produttivo. L'obiettivo finale è quello di stabilire un rapporto di cooperazione duraturo, caratterizzato da trasparenza e collaborazione. I fornitori devono possedere i requisiti minimi di sicurezza, qualità e solidità finanziaria, in modo da minimizzare potenziali interruzioni operative e costi imprevisti. Vengono svolte con continuità analisi e valutazioni preventive per cogliere le tendenze di mercato, monitorare l'evoluzione dei fornitori attuali e di quelli potenziali, il loro aggiornamento tecnico e la regolamentazione di settore, anche in materia di commercializzazione dei loro prodotti a noi venduti.

Il Gruppo opera in un quadro di concorrenza leale con onestà, legalità e correttezza, nel rispetto dei legittimi interessi di tutti gli stakeholder; il Codice Etico del Gruppo contiene i principi e le regole che tutti coloro che entrano in contatto con l'azienda sono tenuti a rispettare. Nei contratti di fornitura per componenti critici sottoscritti da El.En. S.p.A., la controparte dichiara di aver ricevuto il Codice Etico e di accettarlo.

In quest'ottica dunque viene chiesto ai fornitori di rispettare determinati requisiti:

  • solidità finanziaria;
  • esperienza acquisita nel settore;
  • affidabilità;
  • risorse e capacità tecniche e progettuali;
  • capacità produttiva;
  • adozione di sistemi di controllo di qualità e sicurezza dei prodotti, coerenti con le richieste del Gruppo.

Nel processo di selezione e nelle relazioni con i fornitori il Gruppo valuta, in coerenza con le procedure interne e la pianificazione aziendale, la convenienza economica con riferimento agli obiettivi di solvibilità e di redditività a lungo termine, nonché la presenza sul mercato, le capacità tecniche e l'affidabilità degli interlocutori.

In particolare, nelle società produttive del Gruppo la selezione dei fornitori segue delle precise procedure di qualifica e approvazione per garantire la qualità del prodotto e il massimo rispetto delle tempistiche di consegna. Le procedure prevedono che attraverso un "Modulo Richiesta di Qualifica Fornitore" si valuti il livello generale del Sistema di Qualità del fornitore, nell'ottica di un miglioramento continuo degli aspetti che hanno influenza sulla qualità del prodotto o del servizio che acquistiamo; per le forniture di merci vengono anche emessi degli ordini di prova, che permettono di effettuare delle verifiche direttamente sul prodotto.

Per prodotti o servizi di particolare natura, quali ad esempio i servizi erogati dai laboratori di prova, la procedura di qualifica e approvazione si basa in maniera preponderante sull'analisi delle certificazioni in possesso del fornitore, poiché l'autorevolezza delle certificazioni e degli Enti che le hanno rilasciate costituiscono garanzia di affidabilità. Possono inoltre essere previsti degli audit presso il fornitore: al termine dell'analisi, in base all'esito di tutte le prove svolte, si procede ad accettare il fornitore o ad escluderlo giudicando insufficiente la sua qualità.

Una volta che i fornitori sono stati giudicati qualitativamente idonei vengono comunque pianificate valutazioni periodiche per assicurare il mantenimento degli standard qualitativi richiesti: tali valutazioni prendono in considerazione aspetti quali la flessibilità del fornitore, ossia la capacità di adattarsi alle esigenze dell'organizzazione, la tempestività di risposta e di gestione degli imprevisti, la struttura organizzativa e la puntualità delle consegne oltre che la valutazione della qualità della merce consegnata. Annualmente sono inoltre previste delle verifiche ispettive da tenersi alcuni fornitori da parte di auditor interni addestrati, sia routinarie che a causa di situazioni anomale di non conformità, come il decadimento di qualità di prodotti o servizi.

Come previsto all'interno del Piano di Sostenibilità, nella procedura di qualifica e approvazione del fornitore abbiamo inserito anche la valutazione di alcuni aspetti legati alle tematiche di sostenibilità, affinché anche queste vengano utilizzate come parametri valutativi e contribuiscano alla valutazione complessiva del fornitore. I nuovi criteri di qualifica, elaborati ed inseriti a fine 2019, entreranno a regime a partire dal 2020.

Il Gruppo El.En. e i suoi premi internazionali

Passione, capacità e tenacia hanno portato il Gruppo El.En. al raggiungimento di risultati di eccellenza su scala mondiale. Quest'anno un sistema sviluppato da Deka, il Luxea, ha ricevuto l'Aesthetic Industry Award 2019 quale migliore nuova tecnologia.

Luxea è una piattaforma multifunzionale configurabile con quattordici diversi manipoli: luce pulsata, laser e radiofrequenza per un ampio spettro di applicazioni estetiche e dermatologiche come lesioni vascolari e pigmentarie, acne, antiaging, macchie e imperfezioni della pelle, ma anche epilazione e tatuaggi. La piattaforma Luxea è stata inoltre premiata durante il congresso Aesthetic & Anti-Aging Medicine World di Montecarlo, come Best Laser, Lights & Energybased Device 2019.

Nel 2018 un altro sistema sviluppato da Deka, Onda, aveva ricevuto il premio Aesthetic Industry Award 2018 quale migliore nuova tecnologia e, durante il congresso Aesthetic & Anti-Aging Medicine World di Montecarlo, il premio come migliore tecnologia non invasiva per il body shaping 2018. ONDA è il primo sistema a microonde (CoolwavesTM) che agisce, simultaneamente e in maniera non invasiva, su inestetismi quali cellulite, adiposità localizzate e lassità cutanea.

Sempre nel 2018, il laser Thunder MT, sviluppato da Quanta System, aveva ricevuto il premio come miglior dispositivo per l'epilazione e i trattamenti vascolari; la sua tecnologia innovativa permette di miscelare due sorgenti laser (Alex e Nd:YAG) per l'epilazione in tutte le stagioni e su tutti i fototipi, oltre che per trattamenti vascolari e di fotoringiovanimento. Nel 2017 era stato un altro sistema sviluppato da Quanta System, il Discovery Pico, ad essere premiato dall'Aesthetic Industry Award 2017 come migliore tecnologia "multiuse", in quanto considerato il più potente laser a picosecondi per il trattamento dei tatuaggi, lesioni pigmentate e ringiovanimento cutaneo.

Il Nostro Business

Il laser come strumento sostenibile

5. Il nostro business

5.1 Gli utilizzi e i benefici del laser nel settore medicale

L'utilizzo dei nostri laser medicali ed estetici e l'impegno continuo che dedichiamo alla ricerca e sviluppo di nuove o migliorate applicazioni genera una serie di impatti sociali indiretti traducibili in benefici sia per i pazienti finali che per la comunità locale.

Con i nostri sistemi laser nel campo medicale ed estetico abbiamo contribuito a mettere a disposizione del mercato strumenti e soluzioni che migliorano lo stato di benessere delle persone e la qualità della vita dei pazienti riducendo le problematiche di salute di tipo sia fisico che estetico, e quelle di carattere psicologico ad esse associate: il laser è infatti un dispositivo che grazie alla sua innata selettività tratta le patologie che cura massimizzando l'efficacia di interazione e minimizzando gli effetti collaterali dei trattamenti.

Se pensiamo ad esempio al settore chirurgico, le apparecchiature concepite e sviluppate dal Gruppo per la chirurgia a minima invasività hanno portato ad un miglioramento della qualità della vita dei pazienti in termini di un maggior recupero dei tessuti sani, un minor rischio per la riduzione o l'eliminazione di anestesia locale e una diminuzione dei tempi di recupero post operatori, essendo minimizzate le suture. Le tipologie di operazioni che oggi possono essere eseguite con il laser non prevedono infatti né incisioni né l'utilizzo di bisturi, ed inoltre il fascio laser può essere veicolato a distanza tramite fibre ottiche sub-millimetriche, con maggiore facilità di utilizzo da parte del personale medico.

I nostri sistemi apportano grandissimi vantaggi e miglioramenti per il benessere dei pazienti anche in chirurgia dermatologica dove, se pensiamo ad esempio alla chirurgia della cute applicata alle mucose, il laser rivoluziona l'approccio tradizionale andando a vaporizzare e non ad incidere i tessuti, eliminando solo la lesione cutanea esistente e risparmiando il tessuto circostante la lesione, il tutto in assenza di sanguinamento in virtù dell'effetto cauterizzante del laser. Il trattamento laser permette di non incidere profondamente nel derma e il vantaggio funzionale che ne deriva è rappresentato dal fatto che non vengono a crearsi cicatrici o perdita di elasticità della pelle, fattore importante soprattutto nelle zone del corpo più delicate. Negli ultimi anni il trattamento laser è risultato essere la soluzione non chirurgica e non farmacologica più efficace per prevenire e trattare l'atrofia vaginale e le sue conseguenze: la mancanza di nutrimento ed idratazione delle cellule della mucosa vaginale comportano infatti secchezza, bruciori e fastidi continui, ed influiscono negativamente nelle relazioni e nella sicurezza personale delle pazienti, sia che i sintomi siano dovuti alla sindrome genito-urinaria della menopausa naturale o indotta a seguito di terapie oncologiche, sia che sia dovuta a ipoestrogenizzazione post parto.

L'eliminazione di inestetismi importanti (tra cui irsutismo, angiomi, acne, rosacea, psoriasi, grosse cicatrici, etc.) mediante le nostre apparecchiature laser ha consentito alle persone, sia in ambito familiare che in società, nell'infanzia così come nell'età adulta, di ritrovare un armonico equilibrio di accettazione e di dignità con gli altri membri della comunità. Oltre ad essere patologie spesso fastidiose e dolorose, per alcune persone convivere con una parte del proprio corpo, soprattutto visibile, colpita da un evidente inestetismo può avere delle ripercussioni psicologiche anche molto importanti. Alcune lesioni creano reazioni emotive molto forti nei soggetti colpiti, che hanno difficoltà nelle relazioni, non si sentono a proprio agio con il proprio corpo o soffrono di depressione, non riuscendo ad accettare le imperfezioni e vivendole come un problema insormontabile. Grazie alla tecnologia laser queste patologie o inestetismi possono essere contrastati in maniera efficace, indolore, non invasiva e sempre più economica.

I miglioramenti sul benessere dei pazienti sono evidenti anche per anomalie vascolari come angiomi infantili o congeniti: oltre ad essere esteticamente visibili, questi possono disturbare anche le normali funzionalità della persona o provocare fastidio; il laser costituisce una valida alternativa alle terapie farmacologiche rispetto alle quali ha anche il vantaggio di preservare l'integrità dei tessuti; il trattamento laser va infatti ad inaridire selettivamente la componente sanguigna, che piano piano si sgonfia

fino in alcuni casi a sparire completamente. Anche nel caso di discromie cutanee l'utilizzo del laser, oltre ad avere un'azione preventiva importante, permette di risparmiare all'epidermide l'aggressività degli acidi usati tradizionalmente e di rimuovere la problematica senza introdurne un'altra. In caso di macchie superficiali il laser colpisce selettivamente senza distruggere il tessuto circostante, mentre con le tecniche tradizionali la discromia si elimina con un'abrasione controllata del derma coadiuvata da sostanze acide. Diverso il caso di macchie profonde, dove il laser è invece l'unica tecnica disponibile. estetica, per il ringiovanimento cutaneo del viso attraverso il trattamento delle rughe e delle alterazioni pigmentate (macchie senili o altro), per migliorare la trama cutanea o per ottenere rassodamento facciale, piuttosto che per il rimodellamento del corpo o l'eliminazione dei peli superflui. Il Gruppo El.En. per venire incontro alle diverse esigenze

La qualità della vita è influenzata anche dall'immagine estetica che uno ha di sé, anche se non sono presenti inestetismi patologici. Ne deriva il costante aumento della domanda di trattamenti estetici e medicali da parte di una popolazione che vuole migliorare sempre di più il proprio aspetto fisico; nella società odierna l'immagine estetica gioca un ruolo sempre più rilevante e se non si riesce ad avvicinarsi agli standard comuni l'insoddisfazione di sé aumenta.

Il Gruppo negli anni ha destinato risorse crescenti, finanziarie e manageriali, alla attività di ricerca per lo sviluppo di apparecchiature destinate alla medicina dei pazienti ha realizzato numerose tipologie di sorgenti laser per poter trattare efficacemente le più svariate problematiche di ringiovanimento cutaneo con emissioni caratterizzate da lunghezza d'onda, durata di impulso e potenza differenti. Con i trattamenti laser il beneficio immediato è la riduzione dei tempi di inattività della persona che si sottopone al trattamento, rispetto alla chirurgia estetica tradizionale; quanto all'efficacia generale a medio termine il laser crea delle micro lesioni controllate stimolando l'organismo a produrre nuovi tessuti, sfruttando in questo modo le potenzialità intrinseche del proprio fisico e innescando un ringiovanimento naturale e progressivo. L'impatto di questi trattamenti da un punto di vista psicologico è molto positivo sulla persona, che percepisce il cambiamento giorno dopo giorno e non immediatamente, abituandosi progressivamente al suo aspetto.

Nel settore del body contouring il 2019 è stato un anno molto importante, dove abbiamo consolidato la presenza sul mercato di Onda; lanciato lo scorso anno Onda è il primo sistema al mondo che, attraverso l'emissione di particolari microonde, agisce su cellulite, adiposità e lassità cutanea, andando a ridurre lo spessore di grasso sottocutaneo in varie parti del corpo con un trattamento non invasivo, che si può ripetere anche a distanza ravvicinata e che crea benefici immediatamente visibili e prolungati nel tempo. Oltre a questa nuova tecnologia il Gruppo da molti anni ha introdotto sul mercato sistemi per la rimozione localizzata dei depositi adiposi con la laserlipolisi, un trattamento mini-invasivo che permette di trattare zone specifiche del corpo anche molto delicate, dove normalmente viene sconsigliata la liposuzione tradizionale.

Nel settore dell'epilazione laser il Gruppo ha sviluppato e progettato sistemi a partire dalla fine degli anni '90, migliorandone continuamente le prestazioni; i nostri laser sono infatti in grado di trattare peli anche molto sottili su ogni tipo di pelle, anche quelle più scure o abbronzate e i trattamenti sono molto veloci, andando incontro all'esigenza della clientela, che ha sempre meno tempo a disposizione e degli operatori che massimizzano le proprie prestazioni grazie alla produttività degli apparecchi.

Anche la rimozione dei tatuaggi, segmento per il quale il Gruppo ha lanciato recentemente sistemi innovativi, rientra nell'ambito dell'immagine estetica che una persona ha di sé: nella società odierna il tatuaggio rappresenta un linguaggio di aggregazione, contiene un messaggio, un ricordo, ma per molte persone può far parte di un passato che vogliono cancellare: grazie alla tecnologia laser le particelle che compongono l'inchiostro del tatuaggio vengono frantumate e rimosse attraverso il sistema linfatico nelle settimane successive al trattamento, lasciando i tessuti inalterati. Senza dimenticare che nell'emisfero orientale la tecnologia utilizzata in occidente per rimuovere i tatuaggi è considerata una tecnica anti-aging, dato che viene efficacemente adottata per rimuovere le lesioni pigmentate da invecchiamento che caratterizzano maggiormente le pelli orientali.

5.2 Gli utilizzi e i benefici del laser nel settore industriale

I sistemi laser che produciamo per il settore industriale si adattano a molteplici lavorazioni e possono essere utilizzati su molti materiali differenti. Il risultato finale che si ottiene rende i sistemi laser preferibili a soluzioni alternative perché evitano di dover effettuare lavorazioni successive ed effettuano tagli, incisioni e marcature di estrema precisione.

La riconfigurabilità delle lavorazioni tramite la mera riprogrammazione di software dedicati permette un risparmio sulle attrezzature accessorie in quanto non si ha più bisogno di stampi diversi per ogni diversa lavorazione, né di parti di materiale che sostengono gli stampi o lo strumento di taglio. Le lavorazioni con il laser inoltre non aggiungono materiali inquinanti e i fumi prodotti dalla lavorazione non contengono additivi chimici; nella marcatura i sistemi laser permettono inoltre di evitare l'utilizzo di inchiostri o solventi su tessuti o pellame, con tutta la gestione dello smaltimento

Le lavorazioni eseguite con i sistemi laser sono altamente apprezzabili in ottica di sostenibilità per una serie di peculiarità che permettono di ridurre la quantità di scarto, vaporizzando all'istante il materiale su cui agiscono ed effettuando tagli netti della materia senza produrre trucioli o altri scarti di lavorazione. Anche i nostri sistemi per marcatura permettono di effettuare trafori, toni grigi o asportazioni selettive dello spessore dei materiali riducendo gli sprechi. L'utilizzo del laser non implica contatto fra te le parti quindi non si rischiano deformazioni o rotture accidentali né l'usura degli utensili, che produrrebbero di conseguenza ancora materiali da scartare ed inoltre, essendo il laser gestito digitalmente da un software, vengono effettuati spostamenti precisi e i tagli vengono fatti combaciare perfettamente, riducendo lo sfrido che si avrebbe utilizzando le tecnologie tradizionali. singoli stampi per ogni diversa etichetta. Il risparmio degli stampi è conveniente soprattutto per le lavorazioni di lotti di piccole dimensioni, ovvero per sistemi produttivi duttili e flessibili, come sempre più richiesto dal mercato della domanda e dalla necessità di personalizzazione dei prodotti. Il laser è utilizzato con successo anche nel settore dell'anticontraffazione, perché riesce con effetti sempre diversi a contrassegnare la carta in maniera originale, univoca e facilmente aggiornabile: si può cambiare continuamente la personalizzazione, creando ologrammi che danno tridimensionalità alla carta e ne rendono ancora più difficoltosa la riproduzione. Nel settore tessile i nostri laser sono ampiamente utilizzati dalle aziende che producono jeans, dove l'impatto della nostra tecnologia è stato assai rilevante. I laser infatti

che questi comportano. I nostri sistemi laser vengono utilizzati anche per marcare codici a barre, numeri seriali, loghi su materiali plastici anche a scale quasi microscopiche, per tagliare oggetti in metacrilato e altri acrilati, ma anche per alcune lavorazioni sulle etichette per migliorare l'inserimento degli RFID, dispositivi che si attivano mediante radiofrequenza e che sono in grado di leggere informazioni, utilizzati per esempio nel settore dell'alta moda per riconoscere il capo dove si appone l'etichetta, che diviene in questo modo un oggetto unico e parlante: il laser rispetto alle tecnologie tradizionali in questo tipo di lavorazione permette di non utilizzare colle e di evitare l'uso di Siamo fieri e orgogliosi di aver contribuito in questo mercato a sviluppare, mettere a punto ed esaltare i vantaggi di questi processi che sono molto più rispettosi dei valori sociali e dell'ambiente, consapevoli che tutta l'industria deve diventare ancora più sostenibile. Attraverso la ricerca e sviluppo ci impegniamo per il miglioramento continuo delle prestazioni dei nostri sistemi aumentandone l'efficacia e l'efficienza: produciamo sorgenti laser a CO2 che abbiamo constatato permettono un risparmio energetico rispetto alle sorgenti a CO2 attualmente in commercio e quindi un minor impatto ambientale; abbiamo inoltre sviluppato e brevettato delle cartucce rigeneranti che rigenerano il gas in cavità, permettendo una riduzione dell'impatto ambientale in termini di rifiuti.

sostituiscono totalmente le tecnologie tradizionali con cui si creavano gli effetti di invecchiatura del tessuto, che potevano essere raggiunti praticando una "sabbiatura", ottenuta con polveri di silicio (potenzialmente anche molto nocive per la salute umana), oppure praticando sul tessuto lo "stone wash" con coadiuvanti chimici o attraverso la "scartavetratura", un lavoro logorante per chi deve praticarlo ed efficace solo con l'ampio utilizzo di materiali abrasivi ad alto impatto ambientale perché nocivi e difficilmente smaltibili.

5.3 La conservazione del patrimonio artistico mondiale

La bellezza delle opere d'arte è la nostra eredità per le future generazioni e abbiamo il dovere di preservarle per loro. Siamo quindi orgogliosi di essere i primi al mondo a presentare dei laser specifici per operazioni di restauro di opere d'arte, utilizzando la stessa tecnologia impiegata per la medicina e la chirurgia. Che si tratti di restauro di opere d'arte o di medicina, possiamo dire che rispondiamo allo stesso principio: prenderci cura delle persone, i nostri capolavori.

Uno dei fiori all'occhiello del Gruppo El.En. è rappresentato dal piccolo segmento del restauro; la sensibilità rivolta alla conservazione del patrimonio artistico è cresciuta nel tempo all'interno del Gruppo ed ha ispirato le ricerche per mettere a disposizione avanzate tecnologie per la conservazione e il ripristino di alcuni tra i più importanti capolavori artistici mondiali. Il Gruppo inoltre non cessa di sperimentare nuove tecnologie che possano offrire processi conservativi sempre più efficaci e rispettosi dei manufatti artistici.

I laser forniscono infatti una soluzione efficace, affidabile e sicura per la conservazione del patrimonio culturale del mondo, danno nuova vita ai capolavori che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell'umanità, rispettandone la preziosa superficie e la texture originale in quanto il laser permette di rimuovere la patina formatasi nel corso dei secoli con una procedura non invasiva, rispettandone e rispettando la struttura originale dell'opera e consentendo al pubblico di ammirare capolavori d'arte di nuovo nel loro aspetto originario.

La soluzione laser fornisce al restauratore uno strumento di alto contenuto tecnologico, che gli permette di operare in totale sicurezza con vantaggi notevoli rispetto ai metodi meccanici o chimici comunemente utilizzati: innanzitutto la minima invasività per l'assenza di contatto fisico con la superficie sulla quale si interviene, consente di operare anche su superfici estremamente fragili o molto alterate; un elevato grado di controllo permette di definire il grado di pulitura che si vuole raggiungere (un'elevata selettività perchè gli strati da rimuovere sono di colore molto scuro e assorbono quindi una elevata percentuale della luce laser) e molta precisione perchè si può definire un'area ben definita sulla quale svolgere il lavoro, senza minimamente intaccare l'area circostante.

Il laser è stato utilizzato con successo su numerosissimi monumenti e opere d'arte, sia italiani che europei; solo per menzionare i più importanti cantieri che hanno visto impegnati i laser del Gruppo El.En. si possono citare Il Duomo di Milano e la Cattedrale di Firenze, la Porta del Paradiso e la Porta Nord del Ghiberti del Battistero di San Giovanni di Firenze, il gruppo scultoreo del ratto delle sabine del Giambologna in Piazza della Signoria a Firenze, I bassorilievi del SS. Sepolcro a Gerusalemme, il chiostro della cattedrale di Oviedo, la torre Pendente e il Duomo di Pisa.

Tra gli interventi più significativi realizzati nel corso del 2019 con i nostri laser citiamo:

  • La rimozione di scritte e graffiti che imbrattano il Ponte Vecchio di Firenze, con il laser donato dal gruppo El.En. lo scorso anno all'associazione "Gli angeli del Bello", un'associazione di volontariato la cui missione è ripulire la città di Firenze e riportare i monumenti allo splendore originario.
  • La rimozione dello scialbo nella Sala delle Asse del Castello Sforzesco di Milano che ha fatto tornare alla luce il monocromo di Leonardo Da Vinci attraverso l'utilizzo della tecnologia laser per la rimozione degli strati di pittura a calce;
  • In occasione della mostra "Verrocchio, il maestro di Leonardo" tenutasi a Palazzo Strozzi di Firenze, è stato esposto il David del Verrocchio, pulito a laser per riportare alla luce la sottile foglia d'oro che il Maestro aveva applicato sui calzari, sulle guarnizioni della veste, sulla capigliatura e perfino sulle pupille del David;
  • La pulitura di alcuni particolari del Duomo di Santa Maria del Fiore di Firenze durante l'intervento di restauro della facciata nord del Duomo di Firenze;
  • Restauro completo della Porta Sud del battistero di Firenze, opera di Andrea Pisano, che è possibile ammirare nella Sala del Paradiso del Museo dell'Opera del Duomo nel suo rinnovato splendore.

5.4 Il nostro contributo alla comunità

"Il gruppo El.En. vuole confermarsi non solo un valido punto di riferimento per i propri azionisti e i propri stakeholder, ma anche un vero pilastro nel sociale. In El.En. ci impegniamo ogni giorno affinché il nostro lavoro produca un impatto positivo sulla salute delle persone. La nostra strategia nel sociale è quella di mettere a disposizione competenze, conoscenze e strumenti, con l'obiettivo di favorire l'accesso alle cure e migliorare l'assistenza sanitaria per le persone fragili e più svantaggiate in tutto il mondo. Al contempo lavoriamo per accrescere il sapere scientifico. Operiamo insomma per la scienza, e per un mondo più in salute". (Ing. Salvadeo - DG di El.En.)

Una delle nostre modalità operative nel sociale è di sostenere attraverso donazioni specifiche organizzazioni no-profit, fondazioni e laboratori scientifici d'avanguardia in tutto il mondo, accompagnandoli nell'uso delle nuove tecnologie al servizio della salute del paziente così come nella conservazione e nel restauro dei beni culturali. Nel tempo abbiamo donato i nostri sistemi a numerosi ospedali come l'Ospedale Careggi e l'ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, al Medical Center di Moshi in

Tanzania, alla fondazione Mondino Istituto Neurologico Nazionale IRCCS, all' Ospedale Pediatrico Bambin Gesù e all'Ospedale Gemelli di Roma.

E donazioni di nostri laser sono state fatte anche al Vaticano per il restauro delle sculture in marmo, busti, fontane e statue nonché per le opere pittoriche ed anche ad alcuni musei del mondo, ad esempio il MET di New York e il Paul Getty Museum di Los Angeles.

La nuova tecnologia laser per la medicina riabilitativa

Nel 2019 la controllata Quanta System S.p.A. ha donato all'Ospedale Valduce il laser "Opera EVO", un sistema di ultima generazione con radiazione al tullio per trattare pazienti con gravi disabilità - spasticità severa e contratture deformanti agli arti inferiori per lesioni cerebrali causate da ictus o traumi cranici, lesioni midollari traumatiche e anche patologie neurodegenerative - curati grazie a trattamenti al laser minimamente invasivi. Per la prima volta al mondo è stato possibile intervenire con un approccio mini-invasivo in anestesia locale in procedure chirurgiche che precedentemente richiedevano interventi complessi in chirurgia open ed in anestesia totale, contribuendo a restituire dignità e qualità della vita a pazienti affetti da patologie altamente debilitanti.

"I risultati ottenuti sono il frutto delle intuizioni dei professionisti del centro Villa Beretta - Ospedale Valduce unite al supporto che abbiamo avuto l'onore di portare sul fronte tecnologico. Insieme, in completa sinergia, abbiamo aperto strade prima nemmeno immaginate mettendo a segno progressi che rappresentano nuovi standard a livello globale" ha detto Filippo Fagnani, Direttore Scientifico della divisione chirurgica di Quanta System.

"La collaborazione con grandi realtà scientifiche, enti di ricerca e con le istituzioni sanitarie è nel nostro DNA ed è per noi un impegno concreto e quotidiano. Lavoriamo al fianco dei nostri partner nel settore della sanità, in Italia e all'estero, in progetti di ricerca per portare nuove speranze di cura e dare impulso al progresso in medicina".

Un laser per il 5G

Per la prima volta in Italia è stata eseguita un'operazione chirurgica con laser El.En. da remoto attraverso la rete 5G. L'esperimento si è svolto sul palco del Vodafone Village di Milano, dove il professore Matteo Trimarchi, otorinolaringoiatra dell'IRCCS San Raffaele, ha operato una laringe sintetica che si trovava in sala operatoria a 15 chilometri di distanza. L'intervento è stato un successo e rappresenta una vera rivoluzione per la possibilità di operare da un continente all'altro in futuro.

L'intervento si è svolto nel contesto del 5G Healthcare - Vodafone Conference & Experience Day, organizzato da Vodafone per fare il punto sulla sperimentazione con il 5G.L'evento ha dimostrato quali siano le potenzialità del 5G per i cittadini e ha messo in evidenza l'elevata precisione e affidabilità dei laser El.En..

"The best is yet to come"

Nei primi giorni del 2019 il Professore Gérard Mourou, Premio Nobel per la Fisica 2018, ha fatto visita a Quanta System S.p.A.. Il Professore ha ricevuto il Nobel per le sue ricerche pionieristiche condotte nel campo della fisica dei laser, che hanno aperto la strada a moltissime applicazioni scientifiche e medicali. Le sue intuizioni sono state d'ispirazione ai dipendenti, fisici ed ingegneri della Ricerca e Sviluppo del Gruppo El.En. Mourou nel corso della giornata ha ricordato come tutti i suoi studi sono sempre stati ispirati dalla volontà di migliorare la società e la vita delle persone; questo approccio rispecchia in pieno la filosofia del Gruppo El.En., che tutti i giorni si impegna per fornire ai professionisti soluzioni sempre più attente a migliorare la qualità della vita delle persone.

Il motto del Professore è stato "The best is yet to come" ("Il meglio deve ancora venire"): la ricerca scientifica e quella industriale applicata troveranno ancora innovative applicazioni per la tecnologia laser di cui potremo direttamente e indirettamente beneficiare). Questa visita rappresenta un grande riconoscimento per il Gruppo El.En. per il contributo fornito alla scienza e alla medicina e ne conferma il ruolo di leader nella ricerca e nella produzione di tecnologie laser.

Due laser per gli Uffizi di Firenze

El.En. ha donato due laser alla Galleria degli Uffizi di Firenze. I laser serviranno per il restauro conservativo delle opere d'arte, in particolare per le statue dei Giardini di Boboli ed i dipinti delle gallerie. I laser che verranno impiegati agli Uffizi sono il "Thunder Compact" di Quanta System S.p.A. (controllata del gruppo El.En.), usato per la ripulitura di materiali lapidei (marmi, stucchi, bassorilievi), ed il "Light Brush" di El.En./Deka, con tecnologia ad Erbio, impiegato per donare nuova vita a dipinti ed affreschi.

"Resuscitare la bellezza ovunque essa sia e regalarla alle future generazioni - ha detto Paolo Salvadeo, Direttore Generale di El.En. – Per questo siamo qui. Siamo particolarmente onorati che il direttore Schmidt abbia accettato la nostra donazione. Questo conferma ancor di più la sua straordinaria sensibilità per l'arte, che è un patrimonio universale che abbiamo il dovere di preservare, tramandando ai posteri il grande messaggio di bellezza e di amore che i maestri del passato ci hanno lasciato".

"Da sempre una delle nostre maggiori preoccupazioni è la tutela del patrimonio artistico -ha detto il Direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt - siamo felici, quindi, di accettare questa donazione, perché con i laser di El.En. abbiamo nuovi strumenti per la conservazione delle opere d'arte, che ci consentono di intervenire senza intaccare la loro integrità, ma esaltandone al massimo la bellezza. Inoltre questa collaborazione ci rende orgogliosi perché ha al centro una tecnologia made in Italy, anzi fiorentina, esportata e conosciuta in tutto il mondo".

Un laser per l'Unesco

Uno dei laser del Gruppo El.En. è stato scelto per restaurare Il Tempio di Mut, patrimonio mondiale dell'Unesco, che si trova in Sudan, costruito nella prima metà del VII secolo a.C.. Grazie al laser si stanno riscoprendo e riportando all'originaria bellezza le pitture murali molto compromesse.

I laser per la MotoGP e SBK

La Clinica Mobile nel Mondo è quell'ospedale viaggiante al seguito della MotoGP e della SBK messo a disposizione dei piloti e dei loro staff. Questa "casa" è il luogo

privilegiato in cui il pilota viene preparato prima, durante e dopo le corse e lo riabilita per le gare e la soluzione terapeutica si conferma un aiuto concreto e rapido nel far fronte alle problematiche che comunemente affliggono i piloti. La partnership ormai storica tra ASA e la Clinica Mobile nel Mondo consente ai piloti di combattere efficacemente i traumi sportivi, grazie alla Hilterapia®.

I fisioterapisti della Clinica Mobile utilizzano da molti anni questa specifica terapia, con due laser forniti da ASA S.r.l., che li aiuta in particolare nella riparazione dei tessuti, nel miglioramento della circolazione compromessa dal trauma e per ottenere un effetto benefico nelle affezioni muscolo-tendinee.

Il Gruppo, inoltre, da sempre si impegna a sostenere iniziative di tipo culturale, sociale ed educativo a favore della comunità locale con l'obiettivo di rafforzare il rapporto con il territorio in cui opera e con le persone coinvolte direttamente o indirettamente dalle attività del

Gruppo. L'idea di base è la promozione di uno scambio reciproco e positivo tra il Gruppo e la comunità locale, che apporti un beneficio a entrambe le parti coinvolte nei progetti e nelle attività sviluppate.

La società DEKA Mela S.r.l. sponsorizza la squadra di calcio e le attività di formazione (educazione civica) nelle scuole della "Onlus Amici di Duccio". L'associazione ha lo scopo di avvicinare e sensibilizzare le donazioni delle persone a favore delle categorie svantaggiate, soprattutto di violenze ed ingiustizie sociali. Inoltre sensibilizza gli Organi preposti per raggiungimento di giusta pena nei confronti di coloro che sono responsabili di omicidi stradali, violenze su minori o nei confronti delle donne; in particolare l'associazione è tesa ad onorare la memoria di Duccio Dini, proponendosi di ideare e realizzare progetti nel sociale.

La società DEKA Mela S.r.l . sponsorizza il campionato dei Lupi Toscani, squadra di Hockey su sedia a rotelle di Scandicci (Firenze) che milita nella serie A2.

I volontari della pulizia dei boschi in pausa pranzo hanno "contagiato" anche la loro azienda: un Gruppo di dipendenti della Quanta System S.p.A. è infatti scesa in campo con l'associazione informale "Parte tutto Da noi".

L'azienda ha sostenuto con favore l'azione dei suoi lavoratori, acquistando pinze telescopiche e guanti per facilitare la raccolta dei rifiuti. L'iniziativa ha poi varcato anche i cancelli dell'azienda coinvolgendo amministrazione pubblica, operatori commerciali, rappresentanti delle associazioni locali e liberi cittadini.

Il Gruppo è impegnato nella promozione delle seguenti attività:

  • • tirocini universitari curriculari ed extra curriculari;
  • progetti di alternanza scuola-lavoro che coinvolgono gli studenti delle scuole locali e permettono così agli stessi di fare scuola all'interno di una situazione lavorativa, integrando gli aspetti teorici con quelli pratici; è infatti importante avvicinarsi ai ragazzi già a partire dalle scuole secondarie per favorirne l'orientamento e l'avvicinamento al mondo del lavoro;

• partecipazione ad eventi career day, giornate aperte di scambio reciproco tra le aziende e gli studenti neolaureati in cerca di prima occupazione.

Infine, la capogruppo El.En. S.p.A. è "Partners Palazzo Strozzi", membro di "Assorestauro", l'associazione italiana per il restauro architettonico, artistico e urbano e sponsorizza da dodici edizioni la Conferenza Internazionale di LACONA (Laser in the Conservation of Artworks) e da sei edizioni la Conferenza Internazionale APLAR ( Applicazioni laser nel restauro).

Le Persone

Passione e talento per crescere insieme

6. Le persone

El.En. crede fermamente che le risorse umane costituiscano il più importante patrimonio aziendale. La capacità di innovare e perseguire l'eccellenza dipende dalle persone e dai collaboratori coinvolti in tutte le attività ed è il risultato della specializzazione, delle competenze e della passione che contraddistingue tutte le persone che lavorano nel Gruppo.

Per El.En. le persone vengono prima di tutto perché è solo grazie alla crescita individuale che le idee e le competenze di ciascuno vengono messe a fattor comune portando, attraverso lo scambio e la collaborazione, alla crescita collettiva del Gruppo e alla creazione di un valore condiviso. El.En. ha codificato nel Codice Etico di Gruppo il proprio impegno a rispettare e tutelare la dignità, la salute, la sicurezza e la privacy dei propri dipendenti e collaboratori. In particolare il Gruppo mira a tutelare l'integrità fisica e morale dei lavoratori informandoli dei propri diritti e dei rischi nei quali potrebbero incorrere nello svolgimento della loro prestazione lavorativa e assicurando condizioni lavorative rispettose della dignità individuale, in conformità alla normativa locale vigente.

La Capogruppo, in particolare, ha svolto un puntuale lavoro di codifica delle procedure di gestione delle risorse umane (assunzione, remunerazione, etc.) nonché di profilazione delle funzioni aziendali con l'identificazione delle responsabilità e delle competenze necessarie. Sulla base di queste vengono poi previsti piani di training ad hoc per rispondere ai fabbisogni formativi di ciascuno.

L'attenzione verso le risorse umane è un tema di grande rilevanza anche nell'ambito del sistema di gestione della qualità, che la maggior parte delle società produttive del Gruppo ha adottato conformemente alla norma ISO 9001. Sulla base delle prescrizioni di quest'ultima, infatti, le società certificate si sono occupate di presidiare tematiche quali la selezione, la formazione, lo sviluppo delle competenze e la definizione delle responsabilità delle funzioni. tra Giappone, Brasile e Francia. La ricchezza delle nostre persone emerge anche dalle statistiche: • Il personale El.En. è prevalentemente giovane, nella

Siamo 1.498 persone ed insieme formiamo un Gruppo internazionale in crescita, chiamato ad operare in

contesti anche molto diversi tra loro sullo scenario globale; la nostra è infatti una squadra multiculturale: su 100 persone nel Gruppo Elen 45 lavorano in Italia, 39 in Cina, 10 in Germania e quello che rimane si distribuisce

  • fascia d'età tra i 30 e i 50 anni (61%), con il 26% di dipendenti con meno di 30 anni, mentre gli over 50 sono il 13%.
  • La forza lavoro è rappresentata per il 24% da donne, valore che sale al 31% se si considera la sola categoria degli impiegati; il carattere prevalentemente produttivo delle attività del Gruppo determina, infatti, una maggiore incidenza di lavoratori uomini nella categoria degli operai.

Il nostro impegno è volto a garantire un ambiente di lavoro costruttivo e dinamico che supporti l'eterogeneità delle persone e dei talenti, che sia stimolante e che offra opportunità di crescere professionalmente. La gestione delle risorse umane del Gruppo mira all'integrazione e al rispetto di tutte le diversità, rigettando qualsiasi discriminazione che derivi da nazionalità, orientamento sessuale, età, opinioni politiche o religiose. Il Gruppo, sostenendo e rispettando i diritti della persona in conformità con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU, si impegna a evitare qualsiasi forma di discriminazione. Tale impegno si applica a tutti gli aspetti del rapporto del lavoro, inclusi assunzione, formazione, assegnazione del lavoro, promozione, trasferimento e conclusione.

Altrettanto importanti per creare un ambiente di lavoro inclusivo sono le iniziative promosse per agevolare l'equilibrio tra la vita familiare e lavorativa, a partire dalla possibilità di aderire a formule di lavoro part-time.

Il Gruppo si impegna a instaurare relazioni di dialogo con i propri dipendenti, al fine di conciliare i bisogni delle

persone con le esigenze aziendali. Questo impegno si traduce nella gestione di diverse categorie di contratti: dalla contrattazione nazionale e/o di settore, ai contratti collettivi e/o aziendali, fino ai contratti stipulati individualmente.

In particolare, in Italia viene applicato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (il personale dipendente risulta coperto al 100% da contrattazione collettiva), in Germania il consiglio dei lavoratori firma un accordo collettivo su base annuale (l'86% dei dipendenti risulta coperto da contrattazione collettiva, il restante è personale di vendita, che sottoscrive un proprio differente contratto), in Francia è applicata a tutti i dipendenti la Convention Collective IDCC n°1982, in Brasile viene condotta annualmente una negoziazione collettiva, mentre in Cina e in Giappone viene seguita la legislazione locale. In Giappone inoltre, il management tiene un meeting mensile con i propri dipendenti per discutere eventuali questioni rilevanti. A livello di Gruppo, si segnala che il 57% dei dipendenti sono coperti da accordi stipulati in base a contrattazione collettiva.

6.1 La formazione e lo sviluppo delle competenze

La formazione è da sempre considerata fondamentale per la crescita del personale e per lo sviluppo delle competenze chiave alla base del successo aziendale. Promuoviamo una formazione continua con corsi sia di aggiornamento che dedicati a tematiche specifiche, al fine di potenziare le conoscenze e le specializzazioni di ciascuna risorsa all'interno dell'organizzazione.

L'attività di formazione mira a stimolare ed ampliare le competenze professionali dei propri dipendenti ed è strutturata per assicurare un'offerta differenziata orientata a coinvolgere tutte le categorie professionali a tutti i livelli. Nel corso del 2019 sono state erogate oltre 21.800 ore di formazione con una media pari a 14,6 ore per ciascun collaboratore.

Formazione professionale per inquadramento (2019)

Distribuzione dei dipendenti per categoria e fascia d'età al al 31/12/2019

I principali percorsi di formazione e di addestramento promossi complessivamente dalle società Gruppo nel 2019 sono stati:

  • formazione sui temi di salute e sicurezza, relativi quindi all'apprendimento o all'aggiornamento delle normative e delle regolamentazioni di legge e/o aziendali in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro;
  • formazione relativa alle specifiche del sistema di qualità per l'apprendimento delle procedure operative necessarie in ogni fase del processo di produzione;
  • • formazione tecnica specialistica per il potenziamento delle competenze che consentono di svolgere in maniera ottimale il ruolo assegnato;
  • • formazione linguistica relativa al potenziamento delle competenze linguistiche delle risorse coinvolte;
  • formazione inerente i sistemi informativi per acquisire le competenze in ambito prettamente informativo (es. conoscenza di determinati software);
  • formazione per i nuovi assunti;
  • • addestramento sul lavoro (on the job), solitamente effettuato per periodi determinati all'interno delle aziende ed erogato da altri dipendenti qualificati.

Sebbene non vi sia un coordinamento centrale delle attività di formazione, questa viene definita annualmente da ogni società rilevando, oltre alle

formazioni obbligatorie che devono essere erogate, i fabbisogni curriculari della popolazione aziendale; attraverso un censimento si rilevano gli argomenti specifici che necessitano di approfondimento e, in alcune società, ciascun collaboratore ha la possibilità di chiedere di partecipare a percorsi specifici di formazione per arricchire e personalizzare il suo curriculum.

Al fine di promuovere una sempre maggiore responsabilizzazione di tutti i dipendenti nel corso di quest'anno la Capogruppo e alcune delle sue controllate hanno erogato attività di formazione e di informazione sul Modello Organizzativo e sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ex D.Lgs. 231, nonchè sulle tematiche di sostenibilità e sul relativo Piano di Sostenibilità del Gruppo El.En..

Nonostante allo stato attuale non sia presente all'interno del Gruppo un'attività di formazione relativamente al tema dei diritti umani, il Gruppo ha adottato nel corso del 2019 una Policy sui Diritti Umani ed è impegnato nella diffusione e applicazione del Codice Etico, contenente i principi di legalità, lealtà, correttezza, trasparenza e professionalità a cui il comportamento di ogni persona aderente al Gruppo deve rifarsi; nelle principali società italiane il Codice Etico viene consegnato a tutti i nuovi assunti come documentazione obbligatoria mentre nelle controllate Asclepion GmbH, Quanta System S.p.A. e nelle controllate cinesi è previsto, all'interno della formazione per tutti i nuovi dipendenti, un focus sul Codice Etico.

6.2 La salute e sicurezza sul posto di lavoro

Ci impegniamo a garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro conforme alle normative in ambito di sicurezza dei lavoratori e dell'ambiente. Il nostro obiettivo è quello di diffondere e sviluppare tra le persone la consapevolezza dei rischi connessi alle attività lavorative svolte e promuovere comportamenti responsabili da parte di tutti i lavoratori, con programmi mirati volti a prevenire potenziali danni alle persone.

  • agire sempre in conformità alle normative e agli standard nazionali e internazionali vigenti;
  • gestire i pericoli ed i rischi connessi ad ogni mansione e ad ogni attività; ogni variazione al layout organizzativo, a qualsiasi livello, comporta l'aggiornamento della documentazione inerente;
  • fornire competenza e consapevolezza dei rischi legati agli ambienti e alle mansioni lavorative a tutto il personale attraverso formazione e informazione continua;
  • revisionare periodicamente le procedure e le istruzioni di lavoro propri della sicurezza per apportare modifiche e migliorie;
  • adottare regole di buona prassi nella gestione di appalti e sub-appalti per ridurre i possibili rischi interferenti;
  • ricercare la migliore tecnologia disponibile per la protezione individuale e collettiva.

Come sancito nel Codice Etico, il Gruppo El.En. si impegna a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i collaboratori. A tal fine il Gruppo è impegnato a: che, sebbene non centralizzati e coordinati al livello di Gruppo, garantiscono che in ogni subsidiaries siano presenti delle procedure legate alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, dei momenti di formazione dei lavoratori e l'implementazione di azioni correttive e di miglioramento.

In tutte le società produttive del Gruppo il tema della salute e sicurezza è gestito e presidiato tramite processi Da ciò derivano, tra l'altro: l'impegno al rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza e del Modello

Nelle società italiane la tematica è regolamentata dal D.Lgl. 81/2008; egualmente, le controllate produttive estere presidiano il tema della salute e sicurezza in virtù delle normative locali. Le società italiane del Gruppo hanno approfondito il tema della Salute e Sicurezza anche nell'ambito del Modello organizzativo ai sensi del D.lgs 231/2001. Il principio cui ci si ispira è che la politica della sicurezza si elevi a valore aziendale, alla stregua di tutti gli altri valori che caratterizzano la strategia d'impresa. Così come si fa ricorso a sistemi organizzativi di gestione delle risorse economiche, allo stesso modo la sicurezza deve costituire un valore essenziale, da conseguire ed implementare costantemente, con l'ausilio di un sistema organizzativo che individui gli strumenti, le responsabilità e le motivazioni diretti ad esprimere ed a tradurre l'impegno del vertice aziendale su questo versante.

47% IL DECREMENTO DEL TASSO DI INFORTUNIO SUL 2018

ASA: case study per lo Strategy Innovation Master di Ca' Foscari di Venezia

"ASA come espressione di un business model innovativo centrato su temi di Data Driven e Servitization nel contesto Healthcare": con questo focus la controllata del Gruppo El.En. è stata scelta nel 2019 come caso di studio di interesse all'interno dello "Strategy Innovation Master" dell'Università Ca' Foscari di Venezia, nato per preparare manager ed imprenditori a formulare strategie innovative e nuovi modelli di business, un importante riconoscimento per una delle aziende del nostro Gruppo che da sempre è sensibile ad implementare la propria performance attraverso studi e ricerche.

ASA è stata scelta dal direttore del Master, per la sessione Strategy Innovation Sources, che presenterà lo studio compiuto per dare vita a nuovi modelli di business per il futuro dell'azienda. Il case history ASA diventerà dunque uno degli argomenti di discussione del Master che sarà articolato in 4 temi chiave: "Strategy Innovation Competencies", "Strategy Innovation Sources", "Strategy Innovation Tools" e "Strategy Innovation Project Work".

"Non possiamo che essere gratificati dall'aver ricevuto questo invito, segno tangibile che gli investimenti che da sempre destiniamo allo sviluppo strategico sono ben riposti", commenta Roberto Marchesini, Managing Director di ASA.

organizzativo con lo scopo di favorire la significativa riduzione degli infortuni; il riconoscimento che la responsabilità nella gestione della sicurezza riguarda l'intera azienda, dal datore di lavoro fino a ciascun lavoratore, secondo le proprie mansioni e competenze; l'impegno a destinare adeguate risorse umane e finanziarie al raggiungimento dell'obiettivo della significativa riduzione degli infortuni e di quello del miglioramento costante delle condizioni di lavoro; l'impegno a che i lavoratori vengano adeguatamente informati e formati sui rischi connessi alle lavorazioni. Sulla scorta del Modello organizzativo è prevista l'individuazione e la dislocazione tra le funzioni aziendali delle responsabilità connesse al tema della salute e sicurezza, la mappatura e autovalutazione del rischio, la predisposizione di attività di formazione.

Per le società collocate nel comprensorio di Calenzano, il ruolo di centralità dell'ufficio HSE nella gestione della sicurezza ha reso disponibile nel tempo una visione più coerente e uniforme della politica aziendale nei confronti di questo tema.

In tutte le società produttive è previsto il processo di identificazione dei rischi relativi alla salute e sicurezza dei lavoratori: in Italia tale attività è formalizzata nei Documenti di Valutazione dei Rischi (DVR); nelle società cinesi i rischi correlati al luogo di lavoro sono formalizzati e comunicati ai lavoratori tramite il "Manuale del lavoratore"; egualmente nelle società controllate tedesca e brasiliana, l'analisi dei rischi sono formalizzate in documenti dedicati e aggiornati periodicamente. L'identificazione dei rischi è preordinata alla successiva identificazione e implementazione di azioni correttive e/o preventive. La maggior parte delle controllate ha posto in essere delle procedure per le eventuali segnalazioni da parte dei lavoratori ed ha eletto dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

Le società italiane del Gruppo nel corso dell'anno effettuano una riunione periodica in conformità a quanto enunciato all'art.35 del D.Lgs. 81/08, alla quale partecipano il Datore di Lavoro, il Medico Competente, l'RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) e gli RLS (Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) in rappresentanza di tutti i lavoratori. In linea con una politica di massima trasparenza, nella riunione periodica della Capogruppo viene invitato a partecipare anche un membro dell'Organismo di Vigilanza e tutti i soggetti che sono presenti all'interno dell'organigramma della sicurezza aziendale.

Durante la riunione vengono affrontati i seguenti temi:

  • aggiornamento su eventuali modifiche apportate al documento di valutazione dei rischi;
  • valutazione sull'andamento degli infortuni, delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria;
  • i criteri di scelta, le caratteristiche tecniche e l'efficacia di dispositivi di protezione individuale eventualmente aggiunti o modificati;

  • i programmi di informazione e formazione sulla sicurezza dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori.

Durante ogni riunione viene anche esposto un nuovo piano di miglioramento, in cui sono descritti tutti gli obiettivi che il Servizio Prevenzione e Protezione si prefigge di raggiungere per l'anno successivo.

Anche nelle società tedesca e brasiliana sono presenti delle commissioni specifiche con competenze in ambito di salute e sicurezza, che periodicamente si riuniscono per valutare l'andamento e la gestione della tematica. Nel caso della società brasiliana i rappresentanti dei lavoratori per la salute e sicurezza svolgono delle riunioni di monitoraggio con cadenza mensile.

In tutte le società produttive vengono identificate funzioni e figure responsabili in materia di salute e sicurezza (ad esempio, datore di lavoro, RSPP e preposti per le società italiane; general manager e department manager per le società cinesi; datore di lavoro e safety

Nel 2019 sono state erogate un totale di 2.043 ore di formazione a livello di Gruppo in ambito salute e sicurezza, in diminuzione rispetto allo scorso anno per la periodicità delle formazioni obbligatorie per legge.

manager per la società tedesca). In tutte le società produttive sono previsti dei momenti formativi e informativi riguardo alla salute e sicurezza sia al momento dell'assunzione che successivamente, con cadenza periodica. La struttura e la tipologia dei corsi di formazione vengono definiti dalle singole società, ma, in generale, tutte prevedono sia formazione per rischi generici che formazione per rischi specifici legati a determinate mansioni, formazione per il primo soccorso e periodici corsi di aggiornamento. Nel 2019 a livello di Gruppo sono stati registrati 16 infortuni sul lavoro, in netta diminuzione rispetto ai 29 registrati nell'anno precedente; inoltre, visto anche l'aumento di organico, il tasso di infortunio5 risulta in diminuzione, passando da 11,4 a 6,3. Le principali tipologie di infortuni sono state lesioni e contusioni, principalmente di arti. Inoltre nel corso dell'anno non si sono verificati nè casi di infortuni gravi nè decessi. A seguito degli infortuni le società investigano le cause degli stessi per elaborare eventuali azioni preventive e migliorative.

Vista la natura dell'attività produttiva svolta, tutte le società hanno fissato delle procedure di sicurezza e prevedono dispositivi di protezione collettivi e individuali per i rischi legati alle radiazioni ottiche artificiali. In particolare, tutti gli addetti alla produzione dispongono di dispositivi di protezione individuale e poi, in maniera diversa, sono previsti dispositivi per la prevenzione o la protezione collettiva quali paratie, box contenitivi e tornelli per delimitare le aree produttive. Anche nelle società non produttive il tema è presidiato anche attraverso la raccolta e monitoraggio dei dati relativi agli infortuni.

5 Il tasso di infortuni è stato calcolato come il rapporto tra il numero totale di infortuni e il totale ore lavorate, utilizzando un fattore moltiplicativo di 1.000.000.

6.3 Il benessere delle persone

Il benessere delle proprie persone è il fattore chiave per il successo aziendale. Le competenze tecniche infatti non bastano a garantire un buon risultato ma è necessario che l'azienda offra ai propri dipendenti un ambiente che possa stimolarne le potenzialità e le capacità.

Per supportare, favorire ed implementare il benessere delle proprie persone il Gruppo El.En. considera il welfare uno strumento molto innovativo rispetto ai tradizionali metodi di retribuzione e incentivazione, destinato a diventare parte integrante di una moderna ed efficiente gestione delle risorse. Piani di welfare sono stati previsti da parte della controllata giapponese e delle due controllate cinesi. Le società italiane del Gruppo, in base a quanto previsto dal CCNL di settore applicato, erogano una parte della retribuzione in flexible benefits. In particolare, per le società del polo di Calenzano e Prato, attraverso la dotazione di una specifica piattaforma, ogni lavoratore può scegliere il bene o il servizio di welfare che più si addice ai propri interessi e necessità, come, ad esempio, le spese di assistenza domiciliare o servizi sanitari, rimborso delle spese scolastiche, previdenza complementare, corsi di formazione, beni ricreativi, beni in natura e servizi di trasporto collettivo. Inoltre, con l'accordo aziendale sottoscritto pochi mesi fa si è data la possibilità di convertire l'importo che spetta ai dipendenti a titolo di premio di risultato, nella misura massima del 50%, in beni, prestazioni e/o servizi welfare. Con tale accordo le aziende hanno anche concesso

trattamenti migliorativi rispetto al CCNL vigente garantendo un giorno di permesso retribuito aggiuntivo per lieto evento rispetto a quelli previsti dalla normativa vigente e, quale trattamento di miglior favore, i primi tre giorni delle assenze per malattia non superiori a cinque giorni saranno retribuiti al 100% anche dopo il verificarsi del terzo evento. La controllata Quanta System S.p.A. ha introdotto, nell'accordo di secondo livello, la possibilità per ogni dipendente di convertire in welfare l'intero premio di produzione.

Le aziende italiane, come da contrattazione collettiva, aderiscono a fondi di assistenza sanitaria per tutti i dipendenti.

Nelle società del Gruppo con sede a Calenzano e a Prato è da sempre offerto un servizio di mensa gratuito per tutti i dipendenti, mentre la controllata Quanta System S.p.A. ha all'interno della propria struttura una palestra a disposizione di tutti i lavoratori.

Ambienti dedicati al benessere dei dipendenti sono stati realizzati anche per le società con sede a Calenzano e per le controllate Asclepion e Asa: si riportano di seguito i dettagli.

''El.En. Wellness Academy''

Sono stati inaugurati all'inizio del 2019 i nuovi ambienti dedicati al benessere dei dipendenti delle società del polo di Calenzano. Il nuovo spazio si sviluppa su 500 mq, è dotato di attrezzi e macchinari di ultima generazione per il wellness e di un playgroud indoor, per sfide a due/ quattro giocatori a basket e calcio. Ad incorniciare il tutto ci sono dei murales realizzati da un noto street artist del capoluogo toscano, che raccontano il rapporto tra Firenze, la tecnologia ed il futuro, dove la componente umana è elemento di continuità ed unione.

Ed è per valorizzare e promuovere l'importanza dei rapporti umani, del confronto e della condivisione che nasce quest'area polivalente all'interno di El.En. L'iniziativa fa parte di un percorso di sviluppo del welfare per gli oltre 300 dipendenti dell'azienda fiorentina che lavorano a Calenzano. Tutte queste azioni innalzano la qualità della vita lavorativa all'interno dell'azienda e rientrano nel progetto più ampio che l'Azienda ha avviato da qualche anno rivolto ai propri dipendenti e che ha come obiettivo quello di prendersi cura a 360° del benessere delle persone. È sempre più importante affiancare al percorso formativo e di carriera di ogni figura professionale un investimento che porti alla creazione di un ambiente di lavoro energico ed appagante, che stimoli il lavoro di squadra.

Asclepion GmbH

Nella seconda metà del 2019 la controllata tedesca Asclepion GmbH ha inaugurato un nuovo edificio, sorto su un terreno adiacente all'edificio preesistente ed a questo collegato; il nuovo stabilimento a tre piani offre ulteriore spazio per gli uffici per oltre cinquanta dipendenti, nuove aree di produzione e stoccaggio oltre a una cleanroom, una zona dedicata all'assistenza tecnica ed un modernissimo centro di formazione per i clienti; la sala meeting può contenere circa cento persone e può essere suddivisa in tre spazi più ridotti. Sono inoltre presenti tre sale per effettuare trattamenti dimostrativi, ognuna con il proprio spogliatoio.

L'ampliamento è stato pensato per realizzare un ambiente di lavoro ancora più accogliente per tutti i dipendenti con un'ampia zona caffetteria per circa cento persone, un'area fitness con due sale nelle quali vengono offerti quattro corsi sportivi a settimana e un'ampia terrazza panoramica sul tetto, con un giardino al suo interno.

Asa S.r.l.

La società controllata ASA S.r.l. ha inaugurato la nuova sede aziendale alla fine del 2019. Tecnologia e sostenibilità sono alcune delle linee guida seguite nell'edificazione del nuovo sito aziendale, che nasce con la precisa volontà di mettere al centro il benessere e la salute delle persone.

Nel segno del welfare e dello spirito d'appartenenza, la nuova struttura, che ospita produzione e area uffici, ha previsto l'adozione di soluzioni innovative nella gestione degli spazi e nella scelta degli arredi. L'edificio, già predisposto per un futuro ampliamento, nasce dall'esigenza di adeguare l'azienda alle sue nuove necessità e vede lo sviluppo di spazi appositamente destinati al training sia di clienti e venditori che del personale tecnico dei service, la ridistribuzione intelligente delle aree funzionali per migliorare la qualità del lavoro e l'adozione di locali operativi open space che, grazie ad uno studio ad hoc degli arredi e all'uso di pannellature fonoassorbenti, pur garantendo privacy e acustica, favoriscono il lavoro di squadra. Ad agevolare la condivisione sono inoltre diverse meeting room, job island, un punto ristoro e isole "break coffee" con distributori di acqua microfiltrata per abbattere l'utilizzo di plastica. Inoltre in tutto l'edificio la climatizzazione inverno/estate è assicurata da un impianto in pompa di calore ad alta efficienza energetica, con sistema di distribuzione a canali microforati, che permette una diffusione distribuita dell'aria e della temperatura evitando le ventilazioni.

La struttura è stata pensata anche per agevolare l'intera catena di produzione; i flussi sono stati progettati per permettere la migliore gestione dell'operatività sviluppata secondo i precetti di lean manufacturing che, debitamente integrati nel layout, offrono benefici in termini di organizzazione, tempi di attraversamento, movimentazione delle merci e sicurezza sul lavoro.

Inoltre la scelta del nuovo terreno edificabile sul quale far sorgere lo stabilimento produttivo è stata presa anche in considerazione del fatto di aver trovato uno spazio edificabile vicinissimo a quello precedente, che ha permesso di non creare disagio al personale, evitando di stravolgerne abitudini o generando difficoltà nello spostamento. Preservare il benessere dei dipendenti era tra i diktat che la Direzione si era posta prima di dare forma a questo progetto che, a partire dalla fase di sviluppo, ha tenuto conto delle loro necessità.

La capogruppo El.En., in occasione dell'inaugurazione dello stabilimento di ASA S.r.l. le ha donato un DAE, defibrillatore semiautomatico esterno (anche nel polo di Calenzano ne sono presenti due), rendendo così l'azienda una struttura cardio protetta e pronta ad utilizzare al meglio questo prezioso strumento, di vitale importanza per la salute di tutti coloro che si trovino di fronte a situazioni critiche.

Siamo convinti che lavorare in un ambiente costruito "su misura"

promuova un maggior spirito di appartenenza all'azienda, premessa indispensabile per il suo futuro.

La Responsabilità Ambientale

Impegno e rispetto per il nostro mondo

7. La responsabilita' ambientale

L'ambiente rappresenta per il Gruppo un bene primario che deve essere salvaguardato. A tal fine le attività sono programmate ricercando un equilibrio tra obiettivi economici e imprescindibili esigenze ambientali, nel rispetto e a tutela dei diritti delle generazioni future e in linea con il principio di sviluppo sostenibile. Il Gruppo si impegna quindi a monitorare l'impatto ambientale generato dalle proprie attività, nonché a

prevenire eventuali rischi potenziali, implementando azioni correttive e di mitigazione, nel rispetto delle normative vigenti e alla luce delle best practice in materia.

La Capogruppo ha adottato nel corso del 2019 una Policy Ambientale, con la quale si è impegnata a tenere sotto controllo e cercare di ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività.

7.1 Consumi energetici

Il Gruppo si impegna a ridurre i propri consumi energetici attraverso, ove possibile, interventi migliorativi dei processi e delle infrastrutture e la promozione di comportamenti e abitudini volte al risparmio energetico, favorendo lo sviluppo di una coscienza ambientale tra le persone.

I consumi energetici del Gruppo consistono nell'utilizzo di: energia elettrica impiegata per il riscaldamento o il raffreddamento degli ambienti e per i processi produttivi; gas naturale e GPL impiegati come combustibile per il riscaldamento degli edifici; benzina e bioetanolo utilizzati come carburante per autotrazione.

In particolare, nel 2019, sono stati consumati 298.799 m3 di gas naturale e 5.770 litri di GPL. Il consumo totale di energia elettrica acquistata è stato invece pari a 4.675.659 kWh mentre i litri di gasolio e benzina consumati sono stati in totale 461.219. Il consumo di bioetanolo è stato pari a 23.745 litri. Il consumo energetico complessivo è stato dunque pari a 44.559 GJ. In termini percentuali circa il 38% dei consumi è attribuibile all'utilizzo dell'energia elettrica; un ulteriore 38% circa è invece attribuibile all'utilizzo delle auto aziendali, mentre il 24% circa al consumo di gas naturale e GPL per riscaldamento interno. Nel corso dell'esercizio 2019 inoltre, il Gruppo non ha fatto ricorso all'acquisto di energia da fonti rinnovabili certificata tramite garanzie d'origine.

I consumi energetici complessivi risultano in aumento rispetto a quelli registrati nel 2018 (+10%) principalmente in ragione del trasferimento o ampliamento di alcune società controllate (Cutlite Penta S.r.l., Ot-las S.r.l., ASA S.r.l. e Asclepion Laser Technology Gmbh) in nuovi stabilimenti, più grandi, che ha consentito una maggiore produzione, un maggiore organico e un conseguente aumento dei consumi. Inoltre, risultano in aumento del 14% i consumi registrati per l'utilizzo dei veicoli aziendali.

Nel corso del 2019 sono state molte le migliorie che le società del Gruppo El.En. hanno implementato, rispettando appieno l'identità e la filosofia del Gruppo e orientando tutte le scelte per la salvaguardia dell'ambiente, creando valore sostenibile per il pianeta e le persone.

Per la nuova sede aziendale della controllata ASA S.r.l. è stato stimato che la qualità della progettazione e della costruzione dell'edificio permettono di evitare l'immissione nell'atmosfera di circa 14,7 tonnellate di CO2 all'anno. A ciò si sono aggiunti l'installazione di un impianto per il trattamento dell'aria: espellendo quella esausta a favore di altra pulita prelevata dall'esterno, l'apparecchiatura consente il massimo rispetto dell'efficienza energetica, assicurata anche da uno scambiatore che impiega la temperatura dell'aria esausta per compensare quella in ingresso.

Anche la progettazione illuminotecnica è stata affidata a tecnologia led ad alta efficienza, mentre un impianto fotovoltaico di 33 kW di potenza è stato installato per integrare il fabbisogno energetico degli impianti aziendali e la disponibilità di un punto per la ricarica di autoveicoli elettrici. In tutto l'edificio inoltre la climatizzazione inverno/estate è assicurata da un impianto in pompa di calore ad alta efficienza energetica con sistema di distribuzione a canali microforati che permette una diffusione distribuita dell'aria e della temperatura evitando ventilazioni.

Anche durante l'ampliamento della sede aziendale di Asclepion GmbH è stato installato un impianto fotovoltaico di 44 kW di potenza, che si stima consentirà di produrre il fabbisogno energetico aziendale di un mese e mezzo circa.

In Quanta System S.p.A. l'impianto di cogenerazione esistente ha prodotto nel 2019 un ammontare di energia elettrica equivalente al 32% di quella complessivamente consumata dalla società; per ridurre ulteriormente i consumi in questo anno sono stati inoltre installati sistemi di temporizzazione e sensori di presenza per l'illuminazione degli ambienti.

2019: inizia l'era del PLASTIC FREE

Nelle sedi di El.En. S.p.A. e ASA S.r.l. sono state installate stazioni di acqua filtrata per ridurre l'utilizzo di bottigliette di plastica, che si traduce anche in minori kg di CO2 immessi in atmosfera. Durante l'inaugurazione del nuovo stabile di Asclepion GmbH sono state regalate a tutti i dipendenti delle bottiglie di vetro con il logo aziendale e anche il personale di Quanta System S.p.A. nel cesto natalizio ha ricevuto delle borracce in acciaio logate, per incentivare l'utilizzo di questi contenitori e ridurre al minimo il consumo di plastica.

6 Conseguentemente ad un affinamento del sistema di monitoraggio dei consumi di energia elettrica delle società cinesi del Gruppo, i dati relativi al 2018 sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla DNF 2018, pubblicata nel sito www.elengroup.com. nella sezione Investor Relations / Sostenibilità/ Bilanci.

7 I dati relativi ai consumi energetici del mese di dicembre 2019, ove non diversamente specificato, sono stati rilevati dalle fatture prodotte dai fornitori di servizi energetici. Il dato relativo ai consumi energetici delle società site in Calenzano è stato in parte stimato sulla base dei consumi del mese di dicembre 2018. I consumi di carburante per autotrazione delle auto relative alle società italiane site in Calenzano e parte di quelli relativi alla società Lasit S.p.A., sono stati stimati, partendo dalla spesa, tramite il prezzo medio annuo di benzina e gasolio (€/L) ricavati dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico. Per le auto a uso promiscuo è stato considerato il 70% dei consumi complessivi. Per il calcolo dei consumi energetici in GJ sono stati utilizzati i fattori di conversione del Department for Environmental Food & Rural Affairs (DEFRA), UK, rispettivamente del 2019 e del 2018".

8 Conseguentemente ad un affinamento del sistema di monitoraggio dei consumi di benzina della auto aziendali detenute dalle società cinesi del Gruppo, i dati relativi al 2018 sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla DNF 2018, pubblicata nel sito www.elengroup.com. nella sezione Investor Relations / Sostenibilità/ Bilanci.

Le emissioni di CO2 dirette e indirette associate ai principali consumi del Gruppo sono suddivisibili secondo due categorie:

  • • emissioni dirette (Scope 1): emissioni di gas serra dovute a consumi diretti di combustibile da parte del Gruppo (es. gas naturale, gasolio);
  • • emissioni indirette (Scope 2): emissioni di gas serra derivanti da consumo di energia elettrica acquistata o consumata dal Gruppo.

In particolare, per il calcolo delle emissioni di CO2 , come previsto dai GRI Sustainability Reporting Standards, si è previsto il calcolo delle emissioni di Scope 2 secondo due distinte metodologie di calcolo: il "Location-based method" e il "Market-based method". Il metodo Locationbased, si basa sui fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia regionali, subnazionali o nazionali.

7.2 Emissioni

  • diversi fattori in base al metodo di calcolo e il paese di riferimento. In particolare:
  • Per il metodo location-based sono stati utilizzati fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia nazionale per i diversi paesi di operatività riportati all'interno della pubblicazione Confronti Internazionali, Terna 2016 e 2017, rispettivamente per il 2018 e il 201911;
  • Per il metodo market-based sono stati utilizzati fattori di emissione medi derivanti dalla produzione di energia

Il Market-based invece, si basa sulle emissioni di CO2 emesse dai fornitori di energia da cui l'organizzazione acquista, tramite contratto, energia elettrica o sui fattori relativi al mercato di riferimento10. Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 sono stati utilizzati elettrica del mercato Europeo per Italia, Francia e Germania, riportati all'interno del documento Residual Mix Results, Association of issuing bodies (AIB), 2017 e 2018, rispettivamente per il 2018 e il 2019. Per i restanti Paesi, sono stati applicati i medesimi fattori utilizzati per il metodo location-based.

Per il 2019, considerando il metodo di calcolo location based per lo Scope 2, le emissioni totali risultano pari a 3.703 tCO2eq: il 49% è attribuibile al consumo di energia elettrica mentre il 51% è attribuibile alle altre voci.

Per quanto riguarda il calcolo delle emissioni indirette tramite il metodo market-based, si registrano emissioni di CO2eq in linea con quanto sopra riportato, ovvero un totale di 4.222 tonnellate di emissioni di CO2eq dirette ed indirette.

Emissioni di Scope 1 e Scope 2 (location-based) per area geografica (ton CO2eq) 20189

Italia Resto d'Europa Resto del Mondo

Emissioni di Scope 1 e Scope 2 (location-based) per area geografica (ton CO2eq) 2019

9 Per maggiori dettagli circa il metodo di calcolo delle emissioni ed i fattori di emissione utilizzati, si rimanda alla relativa sezione del capitolo Indicatori di Performance.

10 Conseguentemente ad un affinamento del sistema di monitoraggio dei consumi di energia elettrica e di benzina della auto aziendali delle società cinesi del Gruppo, i dati relativi al 2018, dell'area geografica "Resto del Mondo", sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla DNF 2018, pubblicata nel sito www.elengroup.com. nella sezione Investor Relations / Sostenibilità/ Bilanci.

11 Si segnala che le emissioni di Scope 2 calcolate con i fattori di emissione pubblicati da Terna nel documento Confronti Internazionali, sono espresse in tonnellate di CO2 ; tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2eq), come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.

Le azioni del Gruppo verso il rispetto e l'ottimizzazione delle risorse ambientali si concretizzano anche nell'utilizzo efficiente delle risorse idriche, con l'obiettivo di minimizzarne i consumi e ridurne così lo spreco, in un momento in cui l'acqua rappresenta una bene tanto prezioso quanto a rischio per le generazioni future.

Il Gruppo si impegna a promuovere buone abitudini per quanto riguarda il risparmio di acqua, fornendo consigli pratici ai propri dipendenti e implementando azioni migliorative (es. chiudere il rubinetto se non serve evitando il fenomeno "dell'acqua corrente", etc...).

L'acqua viene utilizzata prevalentemente per uso sanitario,

per le attività delle mense aziendali e per i processi produttivi. In quest'ultimo caso l'acqua viene impiegata perlopiù attraverso cicli chiusi che ne consentono il recupero e ne evitano la dispersione in ambiente.

Nel 2019, il prelievo idrico totale è stato pari a 38.161 m3 e proveniente esclusivamente dalla rete di condotte dell'acquedotto civile. L'aumento dei consumi idrici, come indicato già per quelli energetici, è dovuto principalmente ai trasferimenti o ampliamenti di alcune società controllate (Cutlite Penta S.r.l., Ot-las S.r.l., ASA S.r.l. e Asclepion Laser Technology GmbH) in nuovi stabilimenti, più grandi, che ha consentito una maggiore produzione, un maggiore organico e un conseguente aumento dei consumi.

7.3 Consumo idrico Creiamo luce, energia, onde. Il laser è il sistema più pulito che si possa immaginare per l'ambiente.

Appendice

Nota metodologica

Indicatori di performance

Indice dei contenuti GRI

12Società certificate ISO 9001: ASA S.r.l., El.En S.p.A., Deka M.E.L.A. S.r.l., Penta Chutian Laser (Wuhan) Co. Ltd e Penta Laser Equipment Wenzhou Co. Ltd, Quanta System S.p.A. e Asclepion Laser Technologies GmbH;

8. Nota Metodologica

Il presente documento costituisce la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (anche "DNF" o "Bilancio di Sostenibilità") delle società appartenenti al Gruppo industriale costituito da El.En. S.p.A. (di seguito anche la "Capogruppo") e dalle sue controllate (di seguito anche il "Gruppo El.En." o il "Gruppo"). La DNF relaziona, nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotto in merito ai temi ritenuti rilevanti e previsti dagli Art 3 e 4 del D.lgs. 254/16 con riferimento all'esercizio 2019 (dal 1 gennaio al 31 dicembre).

Come previsto dall'Art. 5 del D.Lgs. 254/16 il presente documento costituisce una relazione distinta dalla relazione sulla gestione, contrassegnata con apposita dicitura al fine di ricondurla alla DNF prevista dalla normativa.

La DNF rappresenta un primo elemento per una comunicazione di sostenibilità sempre più trasparente e strutturata, nonché lo strumento di comunicazione dei risultati annuali in termini di performance di sostenibilità raggiunti nel corso del 2019 dal Gruppo.

La presente DNF è stata redatta in conformità ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione "in accordance – Core". Per quanto riguarda lo Standard specifico GRI 403 (Salute e sicurezza sul lavoro) è stata adottata la più recente versione del 2018. Inoltre, ove opportuno, si è tenuto conto anche degli orientamenti delle Linee Guida CE 2017/C215/01.

La selezione degli aspetti e degli indicatori per definire i contenuti da rendicontare è stata effettuata tenendo conto delle informazioni considerate rilevanti per il Gruppo e per gli stakeholder di riferimento, attraverso un processo di analisi di materialità descritto nel capitolo "La Sostenibilità" del presente documento. In merito alle informazioni previste dall'Art 3, comma 2 del D.lgs. 254/16 si segnala che, in considerazione delle attività di business del Gruppo, le altre emissioni inquinanti in atmosfera diverse dalle emissioni di gas ad effetto serra non sono risultate rilevanti al fine di assicurare la comprensione dell'attività di impresa.

Le attività di rendicontazione e di redazione del presente documento hanno coinvolto trasversalmente tutte le funzioni presenti nelle aree in cui il Gruppo opera, che sono state coordinate centralmente dal team di lavoro dedicato a questo progetto.

Il perimetro dei dati e delle informazioni economicofinanziarie è il medesimo della relazione finanziaria consolidata. Il perimetro dei dati e delle informazioni sociali e ambientali presentate risulta essere composto dalle società consolidate con il metodo integrale all'interno della relazione finanziaria consolidata (per la lista delle società del Gruppo consolidate con il metodo integrale si rimanda alla sezione "Area di consolidamento" della Relazione finanziaria annuale di El.En S.p.A. al 31 dicembre 2019). Con riferimento a variazioni significative intervenute nel periodo di rendicontazione considerato si segnala che in data 1 aprile 2019 è stata costituita la società Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd., detenuta al 100% dalla controllata Penta Laser Technology (Wenzhou) Co., Ltd.; in data 19 giugno 2019 la controllata Quanta System S.p.A. ha formalizzato l'acquisto del 70% del capitale sociale di "Galli Giovanni & C. Srl".

Le informazioni e i dati riportati fanno riferimento all'anno 2019 (dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2019). Al fine di permettere la comparabilità dei dati nel tempo, è stato riportato il confronto con i dati relativi all'anno 2018. Le riesposizioni dei dati comparativi precedentemente pubblicati sono chiaramente indicate come tali.

Ai fini di una corretta rappresentazione delle performance del Gruppo e per garantire l'attendibilità dei dati, è stato limitato il più possibile il ricorso a stime, che se presenti, sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate.

La periodicità della rendicontazione delle informazioni non finanziarie e della pubblicazione della DNF è impostata secondo una frequenza annuale: la presente versione 2019 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di El.En S.p.A. in data 13 marzo 2020.

La Dichiarazione è inoltre oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche S.p.A. che, al termine del lavoro svolto, ha rilasciato un'apposita relazione circa la conformità delle informazioni fornite nella dichiarazione consolidata di carattere non finanziario redatta da El.En. S.p.A. ai sensi del D.lgs. n. 254/16.

Il Gruppo El.En., consapevole della propria responsabilità sociale verso la società e l'ambiente, ha intrapreso un percorso di continuo sviluppo in tema di sostenibilità concretizzatosi già nel 2018 nella predisposizione di un primo Piano di Sostenibilità di Gruppo approvato dal Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A.; le azioni volte al raggiungimento degli obiettivi prefissati e i risultati raggiunti sono riportati nel capitolo "La Sostenibilità".

Inoltre si segnala che:

Temi ambientali

Il Gruppo pone attenzione alla gestione responsabile delle proprie attività, ricercando un equilibrio tra obiettivi economici e imprescindibili esigenze ambientali. Il Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A. in data 14 novembre 2019 ha approvato la sua prima "Policy Ambientale" rispettando l'impegno preso all'interno del Piano di Sostenibilità. Nel corso del 2020 anche le società controllate approveranno la suddetta Policy.

Rispetto dei Diritti Umani

Il Gruppo presidia tale tema tramite l'adozione e diffusione del Codice Etico che prevede la conformità con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU e ne richiede il rispetto anche da parte dei principali fornitori. In particolare, la Capogruppo prevede l'adesione al Codice Etico da parte di consulenti, distributori, agenti e fornitori di componenti critici. Il

Temi sociali

Il Gruppo pone particolare attenzione alla qualità e alla sicurezza dei propri prodotti e, a questo scopo, le principali società produttive del Gruppo hanno adottato un sistema di gestione della qualità ottenendo le certificazioni ISO 900112 e ISO 1348513 relativa al sistema di gestione qualità per dispositivi medici. Il Gruppo fonda inoltre i propri fattori critici di successo anche nella capacità di innovazione, testimoniata dagli investimenti in ambito di ricerca e sviluppo che hanno l'obiettivo di creare sistemi e applicazioni innovativi per soddisfare le esigenze dei clienti e per crearne di nuove.

Temi attinenti al personale

Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A. in data 14 novembre 2019 ha approvato la sua prima "Policy sui diritti umani" rispettando l'impegno preso all'interno del Piano di Sostenibilità. Nel corso del 2020 anche le società controllate approveranno la suddetta Policy. Sarà inoltre prevista una formazione specifica in merito a tale ambito, in particolare in quei paesi dove la legislazione è meno stringente rispetto a quella italiana. Lotta contro la corruzione attiva e passiva Il tema è disciplinato dal Codice Etico di Gruppo il cui rispetto è richiesto a tutte le imprese collegate, partecipate e ai principali fornitori. Inoltre, il tema è presidiato dalla Capogruppo e dalle sue controllate Deka M.E.L.A. S.r.l. e Quanta System S.p.A. nell'ambito del Modello Organizzativo ai sensi del D.lgs 231/2001. Il Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A. in data 14 novembre 2019 ha approvato la sua prima "Policy anti Corruzione" rispettando l'impegno preso all'interno del Piano di Sostenibilità. Nel corso del 2020 anche le società controllate approveranno la suddetta Policy. Come sancito nel Codice Etico, il Gruppo si pone l'obiettivo di instaurare rapporti con fornitori ispirati ai principi di correttezza e trasparenza. Alla luce del rinnovato e crescente interesse dell'organizzazione sui temi legati alla catena di fornitura, come evidenziato dall'analisi di materialità, il Gruppo si impegna ad intraprendere nei confronti dei propri fornitori delle azioni per definire e condividere principi, buone pratiche sociali e ambientali e comportamenti etici volti a promuovere una catena di fornitura responsabile e sostenibile: l'impegno è quello di ampliare e approfondire tali aspetti nel Codice Etico di Gruppo entro il 2020, invece che in un Codice di Condotta dedicato, come precedentemente dichiarato. Il Gruppo ha iniziato ad integrare il processo di qualifica, selezione e valutazione dei fornitori in Italia e all'estero, prevedendo, all'interno della checklist di valutazione di un potenziale nuovo fornitore, criteri ambientali e sociali. Infine, la società conferma l'impegno a formalizzare, nel corso del 2020, il processo di reporting delle informazioni non finanziarie all'interno di una procedura che ne definisca ruoli, responsabilità e tempistiche.

Il Gruppo ha codificato nel Codice Etico il proprio impegno a rispettare e tutelare la dignità, la salute, la sicurezza e la privacy dei propri dipendenti e collaboratori. Inoltre, nell'ambito del sistema di gestione della qualità (ISO 9001) adottato delle principali società produttive del Gruppo, le società certificate presidiano le tematiche afferenti la gestione dei dipendenti. In particolare la Capogruppo ha svolto un puntuale lavoro di codifica delle procedure di gestione delle risorse umane nonché di profilazione delle funzioni aziendali con l'identificazione delle responsabilità e delle competenze necessarie.

Temi legati alla catena di fornitura

13Società certificate ISO 13485: ASA S.r.l., El.En S.p.A., Deka M.E.L.A. S.r.l., Quanta System S.p.A. e Asclepion Laser Technologies GmbH.

9. Indicatori di performance

Dati relativi alle risorse umane

Numero totale di dipendenti per paese, genere e tipo di contratto
31 dicembre 2018 31 dicembre 2019
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
ITALIA 470 158 628 512 168 680
indeterminato 431 145 576 483 161 644
determinato 39 13 52 29 7 36
RESTO D'EUROPA 108 47 155 116 49 165
indeterminato 107 45 152 111 49 160
determinato 1 2 3 5 - 5
RESTO DEL MONDO 464 121 585 510 143 653
indeterminato 54 33 87 46 31 77
determinato 410 88 498 464 112 576
TOTALE GRUPPO 1.042 326 1.368 1.138 360 1.498
indeterminato 592 223 815 640 241 881
determinato 450 103 553 498 119 617
Numero totale di dipendenti per paese, full-time/part-time e genere
31 dicembre 2018 31 dicembre 2019
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
ITALIA 470 158 628 512 168 680
Full time 462 136 598 503 146 649
Part time 8 22 30 9 22 31
RESTO D'EUROPA 108 47 155 116 49 165
Full time 106 38 144 113 41 154
Part time 2 9 11 3 8 11
RESTO DEL MONDO 464 121 585 510 143 653
Full time 464 114 578 510 135 645
Part time - 7 7 - 8 8
TOTALE GRUPPO 1.042 326 1.368 1.138 360 1.498
Full time 1.032 288 1.320 1.126 322 1.448
Part time 10 38 48 12 38 50
Numero totale di dipendenti per inquadramento professionale e genere
31 dicembre 2018 31 dicembre 2019
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
ITALIA 470 158 628 512 168 680
Dirigenti 32 - 32 37 3 40
Quadri 32 7 39 29 5 34
Impiegati 212 148 360 224 157 381
Operai 194 3 197 222 3 225
RESTO D'EUROPA 108 47 155 116 49 165
Dirigenti - - - - - -
Quadri 12 3 15 14 5 19
Impiegati 96 44 140 102 44 146
Operai - - - - - -
RESTO DEL MONDO 464 121 585 510 143 653
Dirigenti 10 4 14 12 6 18
Quadri 25 8 33 28 11 39
Impiegati 338 101 439 362 113 475
Operai 91 8 99 108 13 121
TOTALE GRUPPO 1.042 326 1.368 1.138 360 1.498
Dirigenti 42 4 46 49 9 58
Quadri 69 18 87 71 21 92
Impiegati 646 293 939 688 314 1.002
Operai 285 11 296 330 16 346
Percentuale dei dipendenti per inquadramento professionale e genere
31 dicembre 2018 31 dicembre 2019
U U D D Tot U U D D Tot
Dirigenti 42 91% 4 9% 46 49 84% 9 16% 58
Quadri 69 79% 18 21% 87 71 77% 21 23% 92
Impiegati 646 69% 293 31% 939 688 69% 314 31% 1.002
Operai 285 96% 11 4% 296 330 95% 16 5% 346
Percentuale dei dipendenti per inquadramento e fasce d'età
31 dicembre 2018
<30 % <30 30-50 % 30-50 >50 % >50 Tot
Dirigenti - - 24 52% 22 48% 46
Quadri 1 1% 61 70% 25 29% 87
Impiegati 246 26% 595 63% 98 10% 939
Operai 87 29% 179 60% 30 10% 296
Percentuale dei dipendenti per inquadramento e fasce d'età
31 dicembre 2019
<30 % <30
30-50
% 30-50
>50
% >50
Tot
Dirigenti - - 32 55% 26 45% 58
Quadri 6 7% 58 63% 28 30% 92
Impiegati 258 26% 644 64% 100 10% 1.002
Operai 120 35% 185 53% 41 12% 346
Formazione procapite per inquadramento e genere
31 dicembre 2018
Media
Media
n. ore uomini
procapite
n. ore donne
procapite
ore totali
uomini
donne
TOTALE 11.648 11 4.676 14 16.324 12
Dirigenti 496 12 12 3 508 11
Quadri 664 10 221 12 885 10
Impiegati 6.158 10 4.354 15 10.512 11
Operai 4.330 15 90 8 4.420 15
Formazione procapite per inquadramento e genere
31 dicembre 2019
n. ore uomini Media
procapite
uomini
n. ore donne Media
procapite
donne
ore totali media
procapite
totale
TOTALE 15.042 13 6.782 19 21.823 15
Dirigenti 340 7 73 8 413 7
Quadri 1.417 20 507 24 1.923 21
Impiegati 7.774 11 6.094 19 13.867 14
Operai 5.512 17 109 7 5.621 16
Indicatori salute e sicurezza dei dipendenti al 31 dicembre 2019
n. infortuni 2018 2019
N. totale infortuni registrabili 29 16
N. totale infortuni gravi (esclusi i decessi) - -
N.totale decessi dovuti a infortuni sul lavoro - -
n. ore/giorni 2018 2019
Moltiplicatore 1.000.000 1.000.000
Ore Lavorate 2.536.999 2.654.285
Indicatori salute e sicurezza 2018 2019
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili 11,43 6,03
Tasso di infortuni gravi sul lavoro
(escludendo i decessi)
- -
Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro - -

Dati ambientali

Consumi energetici14

ITALIA
Tipologia di 2018 2019
consumi Consumo [udm] GJ Consumo [udm] GJ
Gas naturale m3 284.595 10.258 m3 269.461 9.645
Gasolio l 277.388 9.956 l 315.781 11.332
Benzina l 3.091 101 l 9.138 227
GPL l 5.750 137 l 5.770 137
Combustibile
rinnovabile
(bioetanolo)
l - - l - -
Energia elettrica
acquistata
kWh 2.774.071 9.987 kWh 3.438.074 12.377
Energia elettrica
autoprodotta
da impianti
fotovoltaici
kWh - - kWh 24.130 87
Energia elettrica
autoprodotta e
ceduta in rete
kWh 41.220 148 kWh 14.792 53
di cui da fonte
rinnovabile
kWh - - kWh 2.156 8
TOTALE GJ 30.290 GJ 33.752

14 I dati relativi ai consumi energetici del mese di dicembre 2019, ove non diversamente specificato, sono stati rilevati dalle fatture prodotte dai fornitori dei servizi energetici. Il dato relativo ai consumi energetici delle società site in Calenzano è stato in parte stimato sulla base dei consumi del mese di dicembre 2018. I consumi di carburante per autotrazione delle auto relative alle società italiane site in Calenzano e parte di quelli relativi alla società Lasit S.p.A., sono stati stimati, partendo dalla spesa, tramite il prezzo medio annuo di benzina e gasolio (€/L) ricavati dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico.

RESTO D'EUROPA
Tipologia di 2018 2019
consumi Consumo [udm] GJ Consumo [udm] GJ
Gas naturale m3 26.237 946 m3 29.339 1.050
Gasolio l 88.246 3.167 l 95.986 3.444
Benzina l 1.089 36 l 6.086 197
GPL l - - l - -
Combustibile
rinnovabile
(bioetanolo)
l - - l - -
Energia elettrica
acquistata
kWh 278.402 1.002 kWh 306.198 1.102
Energia elettrica
autoprodotta
da impianti
fotovoltaici
kWh - - kWh - -
Energia elettrica
autoprodotta e
ceduta in rete
kWh - - kWh - -
di cui da fonte
rinnovabile
kWh kWh
TOTALE GJ 5.151 GJ 5.794
RESTO DEL MONDO
Tipologia di 31 dicembre 2018 31 dicembre 2019
consumi Consumo [udm] GJ Consumo [udm] GJ
Gas naturale m3 - - m3 - -
Gasolio l 18.155 652 l 13.722 492
Benzina l 19.883 652 l 20.506 663
GPL l - - l - -
Combustibile
rinnovabile
(bioetanolo)
l 11.412 243 l 23.745 505
Energia elettrica
acquistata
kWh 938.548 3.379 kWh 931.387 3.353
Energia elettrica
autoprodotta
da impianti
fotovoltaici
kWh - - kWh - -
Energia elettrica
autoprodotta e
ceduta in rete
kWh - - kWh - -
di cui da fonte
rinnovabile
kWh - - kWh - -
TOTALE GJ - 4.925 GJ - 5.014
CONSUMI ENERGETICI DI GRUPPO
31 dicembre 2018 31 dicembre 2019
Consumo [udm] GJ Consumo [udm] GJ
m3 310.832 11.204 m3
298.799
10.695
l 383.789 13.775 l 425.489 15.269
l 24.063 789 l 35.730 1.086
l 5.750 137 l 5.770 137
l 11.412 243 l 23.745 505
kWh 3.991.021 14.368 kWh 4.675.659 16.832
kWh - - kWh 24.130 87
kWh 41.220 148 kWh 14.792 53
kWh - - kWh 2.156 8
GJ - 40.366 GJ - 44.559
GJ 243 GJ 585
CONSUMI ENERGETICI DI GRUPPO
Tipologia di 31 dicembre 2018 31 dicembre 2019
consumi Consumo [udm] GJ Consumo [udm] GJ
Gas naturale m3 310.832 11.204 m3 298.799 10.695
Gasolio l 383.789 13.775 l 425.489 15.269
Benzina l 24.063 789 l 35.730 1.086
GPL l 5.750 137 l 5.770 137
Combustibile
rinnovabile
(bioetanolo)
l 11.412 243 l 23.745 505
Energia elettrica
acquistata
kWh 3.991.021 14.368 kWh 4.675.659 16.832
Energia elettrica
autoprodotta
da impianti
fotovoltaici
kWh - - kWh 24.130 87
Energia elettrica
autoprodotta e
ceduta in rete
kWh 41.220 148 kWh 14.792 53
di cui da fonte
rinnovabile
kWh - - kWh 2.156 8
TOTALE GJ - 40.366 GJ - 44.559
di cui da fonte
rinnovabile
GJ 243 GJ 585

14(segue) Per le auto a uso promiscuo è stato considerato il 70% dei consumi complessivi. Inoltre, conseguentemente ad un affinamento del sistema di monitoraggio dei consumi di energia elettrica e di benzina della auto aziendali delle società cinesi del Gruppo, i dati relativi al 2018, dell'area geografica "Resto del Mondo", sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla DNF 2018, pubblicata nel sito www.elengroup. com. nella sezione Investor Relations / Sostenibilità/ Bilanci. Per il calcolo dei consumi energetici in GJ sono stati utilizzati i fattori di conversione del Department for Environmental Food & Rural Affairs (DEFRA), UK, rispettivamente del 2019 e del 2018.

Emissioni15

Emissioni di Scope 1 e Scope 2 (metodo location-based)

Emissioni di Scope 1 e Scope 2 (metodo market-based)

Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 2018 e 2019 sono stati considerati rispettivamente i fattori di emissioni del Department for Environmental Food & Rural Affairs (DEFRA) 2018 e 2019.

Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 sono stati utilizzati diversi fattori in base al metodo di calcolo e il paese di riferimento. In particolare:

• Per il metodo location-based sono stati utilizzati fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia nazionale per i diversi paesi di operatività riportati all'interno della pubblicazione Confronti Internazionali, Terna 2016 e 2017, rispettivamente per il 2018 e il 2019;16

• Per il metodo market-based sono stati utilizzati fattori di emissione medi derivanti dalla produzione di energia elettrica del mercato Europeo per Italia, Francia e Germania, riportati all'interno del documento Residual Mix Results, Association of issuing bodies (AIB), 2017 e 2018, rispettivamente per il 2018 e il 2019. Per i restanti paesi, sono stati

2018 2019
EMISSIONI (ton CO2eq)
Scope 1 Scope 2 Totale Scope 1 Scope 2 Totale
Italia 1.327 999 2.325 1.395 1.234 2.630
Resto d'Europa 288 134 422 322 139 461
Resto del Mondo 92 545
637
81
532
613
Totale 1.706 1.678
3.384
1.798
1.905
3.703
2018 2019
EMISSIONI (ton CO2eq)
Scope 1 Scope 2 Totale
Italia 1.327 1.322 2.649 1.395 1.674 3.070
Resto d'Europa 288 199 487 322 217 540
Resto del Mondo 92 545 637 81 532 613
Totale 1.706 2.066 3.772 1.798 2.424 4.222

15 Conseguentemente ad un affinamento del sistema di monitoraggio dei consumi di energia elettrica e di benzina della auto aziendali delle società cinesi del Gruppo, i dati relativi al 2018, dell'area geografica "Resto del Mondo", sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla DNF 2018, pubblicata nel sito www.elengroup.com. nella sezione Investor Relations / Sostenibilità/ Bilanci.

16 Si segnala che le emissioni di Scope 2 calcolate con i fattori di emissione pubblicati da Terna nel documento Confronti Internazionali, sono espresse in tonnellate di CO2 ; tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2eq), come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.

applicati i medesimi fattori utilizzati per il metodo location-based."

Consumi idrici17

TOTALE GRUPPO
2018 2019
Fonte del prelievo idrico Consumo [m3
]
Consumo [m3
]
Acquedotto 34.043 38.161
Acqua piovana - -
Altro - -
Totale 34.043 38.161

17 Per il calcolo dei consumi idrici si è ricorso all'uso di stime qualora non disponibile il dato puntuale: in particolare per le società Quanta System S.p.A., Elen S.p.A. e Otlas S.r.l. parte dei consumi sono stimati sulla base del consumo giornaliero riferito dal fornitore del servizio idrico.

Tematica
materiale
Descrizione Perimetro
dell'impatto
Coinvolgimento
di El.En.
Ricerca, sviluppo
e innovazione
Attività di ricerca e sviluppo mirata
al miglioramento continuo della
qualità e all'innovazione di prodotto
garantendo, quando possibile,
la salvaguardia della proprietà
intellettuale.
Gruppo, Università
e centri di ricerca
Causato dal Gruppo e a cui
il Gruppo contribuisce
Qualità e sicurezza
di prodotto
Identificazione e riduzione dei
potenziali rischi per la salute e la
sicurezza collegati ai prodotti lungo
tutta la catena del valore.
Gruppo Causato dal Gruppo
Performance
economico-finanziaria
Conseguimento di risultati
economico-finanziari positivi nel
breve e nel medio-lungo periodo,
coerentemente con la creazione di
valore per le diverse categorie di
Stakeholder.
Gruppo Causato dal Gruppo
Crescita e formazione
dei dipendenti
Offerta di programmi di sviluppo e
di formazione volti a potenziare le
competenze delle proprie persone e
consolidare la loro professionalità.
Dipendenti del
Gruppo
Causato dal Gruppo
Salute e sicurezza dei
lavoratori
Rispetto delle prescrizioni normative,
degli accordi sottoscritti e promozione
di interventi e pratiche finalizzate a
minimizzare i rischi per la salute e la
sicurezza delle proprie persone.
Dipendenti del
Gruppo 17
Causato dal Gruppo
Sistema di gestione
dei rischi
Implementazione di un sistema
strutturato ed esteso volto a
identificare, valutare e gestire rischi e
incertezze, compresi rischi ambientali,
sociali e/o nuovi rischi emergenti
rilevanti per le attività del Gruppo.
Gruppo Causato dal Gruppo
Etica, integrità
e compliance
Promozione di una buona Corporate
Governance e rispetto degli standard
in materia di etica, integrità e
conformità a leggi, regolamenti e
codici di autodisciplina di categoria.
Gruppo Causato dal Gruppo
Diversità, pari
opportunità e non
discriminazione
Sviluppo di pratiche e condizioni di
lavoro adeguate ad assicurare pari
opportunità, attraverso la rimozione
di ogni forma di discriminazione
e di violenza morale o psicologica
di genere, età, etnia, religione e
orientamento sessuale.
Gruppo Causato dal Gruppo

Tabella delle tematiche materiali e del relativo perimetro

Per ogni tema identificato come materiale, è di seguito riportata una breve descrizione della rilevanza che la tematica ricopre per il Gruppo e del relativo perimetro (dove avviene l'impatto ed il coinvolgimento del Gruppo).

Tematica
materiale
Descrizione Perimetro
dell'impatto
Coinvolgimento
di El.En.
Diritti umani
e condizioni di lavoro
Rispetto, promozione e tutela dei
diritti umani e delle condizioni di
lavoro nello svolgimento delle attività
(es. divieto del lavoro minorile e
forzato e rispetto di codici etici e/o di
condotta).
Gruppo Causato dal Gruppo
Impatti sociali indiretti Impatti sociali indiretti collegati
all'utilizzo dei prodotti del Gruppo,
anche attraverso donazioni a beneficio
della collettività.
Il Gruppo,
Clienti (B2B) e
Consumatori (B2C)
Causato dal Gruppo e a cui
il Gruppo contribuisce
Performance ambientali Impegno del Gruppo nello sviluppo
di politiche o procedure per la
mitigazione dei propri impatti
ambientali (es. efficientamento del
consumi energetici, riduzione dei
consumi idrici e delle emissioni ad
effetto serra).
Gruppo; Fornitori
di energia elettrica
Causato dal Gruppo e
correlato al Gruppo tramite
i suoi rapporti commerciali
Customer satisfaction Il Gruppo si propone di immettere sul
mercato prodotti sempre innovativi e
ad alta qualità per soddisfare appieno
le aspettative dei propri clienti. La
soddisfazione dei clienti è infatti un
obiettivo primario per il Gruppo.
Gruppo Causato dal Gruppo
Relazioni con le
istituzioni, le comunità
locali, il territorio
Rapporti con le istituzioni pubbliche,
collaborazioni e contributi allo
sviluppo delle attività di ricerca e
innovazione
Gruppo Causato dal Gruppo
Pratiche di
approvvigionamento
Gestione responsabile dei processi di
approvvigionamento lungo tutta la
catena di fornitura dell'organizzazione;
attività di valutazione e screening
dei fornitori sulla base delle
performance sociali e ambientali,
e promozione di comportamenti e
pratiche di responsabilità sociale che
stimolino i supplier nell'adozione di
comportamenti sostenibili
Gruppo Causato dal Gruppo

17 La società approfondirà l'analisi rispetto alla significatività degli altri lavoratori non dipendenti, al fine di valutare la necessità di raccogliere i dati presso i datori di lavoro dei collaboratori esterni e i fornitori che operano presso i siti del Gruppo e/o sotto il controllo del Gruppo, valutando la qualità e l'accuratezza di tali dati su cui non esercita un controllo diretto.

10. Indice dei contenuti GRI

La tabella che segue riporta le informazioni di Gruppo basate sui GRI Standards con riferimento all'analisi di materialità di El.En.. Per ogni informazione fornita si riporta altresì il riferimento alla pagina all'interno del presente documento.

INFORMATIVA GENERALE
GRI Standard Informativa Pagina
GRI 101: Foundation (2016)
GRI 102: General Disclosures (2016)
Profilo dell'organizzazione
102-1 Nome dell'organizzazione. 32
102-2 Attività, marchi, prodotti e servizi 34 - 36; 38 - 40
102-3 Luogo della sede principale. 32
102-4 Luogo delle attività 32-33
102-5 Proprietà e forma giuridica 44-45; Relazione sul governo societario
e gli assetti proprietari per l'esercizio
2019, Tabella 1 - informazioni sugli
assetti proprietari
102-6 Mercati serviti 38-40; I principali mercati di vendita
sono Italia, Europa, Stati Uniti, Cina,
Giappone
102-7 Dimensione dell'organizzazione. 32-33; 41; 84; La capitalizzazione al
31 dicembre 2019 è pari a 645,03 milioni
di euro
102-8 Informazioni sui dipendenti e gli altri
lavoratori
110
102-9 Catena di fornitura 65 - 66
102-10 Modifiche significative
all'organizzazione e alla sua catena di
fornitura
108
102-11 Principio di precauzione 52-53
102-12 Iniziative esterne 21 - 25; 49; 64
102-13 Adesione ad associazioni 18
INFORMATIVA GENERALE
GRI Standard Informativa Pagina
GRI 102: General Disclosures (2016)
Strategia
102-14 Dichiarazione di un alto dirigente 8 - 9
Etica ed integrità
102-16 Valori, principi, standard e norme di
comportamento
29 - 31; 47
Governance
102-18 Struttura di governo 44 - 46
Stakeholder Engagement
102-40 Elenco dei gruppi di stakeholder 15
102-41 Accordi di contrattazione collettiva 86
102-42 Individuazione e selezione degli
stakeholder
15; 19
102-43 Modalità di coinvolgimento degli
stakeholder
16 - 17; 19
102-44 Temi e criticità chiave sollevati 16 - 17; 19; 118 - 119
102-45 Soggetti inclusi nel bilancio
consolidato
108; 32 - 33
102-46 Definizione del contenuto del report e
perimetro dei temi
108; 19
102-47 Elenco dei temi materiali 19 - 20; 118 - 119
102-48 Revisione delle informazioni 102 - 103; 108; 115 - 116
102-49 Modifiche nella rendicontazione 19; 118 - 119
INFORMATIVA GENERALE
GRI Standard Informativa Pagina
GRI 102: General Disclosures (2016)
102-50 Periodo di rendicontazione 108
102-51 Data del report più recente Marzo 2019
102-52 Periodicità di rendicontazione 108
102-53 Contatti per richiedere informazioni sul
documento.
[email protected]
102-54 Dichiarazione sulla rendicontazione di
conformità ai GRI Standards.
108
102-55 Indice dei contenuti GRI 120 - 130
102-56 Attestazione esterna 131 - 133
INFORMATIVA SPECIFICA
GRI Standard Descrizione Pagina Omissioni
Aspetti materiali
GRI 200: ECONOMIC SERIES
Performance economica
GRI 103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 118
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
22; 38 - 41
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
41
GRI 201: performance economiche (2016)
201-1 Valore economico direttamente
generato e distribuito.
41
Anti-corruzione
GRI 103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19-20; 118

103-2 La modalità di gestione e le sue

componenti 22; 47 - 48; 51 - 55; 109

INFORMATIVA SPECIFICA
GRI Standard Descrizione Pagina Omissioni
103-3 Valutazione sull'approccio
del management
47 - 48
GRI 205: anti-corruzione (2016)
205-3 Episodi di corruzione accertati e
azioni intraprese
Nel corso del 2019 non si sono
verificati casi di corruzione.
GRI 300: ENVIRONMENTAL SERIES
Energia
GRI 103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 119
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
25; 100 - 101; 109
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
100 - 101
GRI 302: energia (2016)
302-1 Energia consumata all'interno
dell'organizzazione
100 - 103; 114 - 115
Acqua e scarichi idrici
GRI 103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 119
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
25; 104; 109
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
104
GRI 303: Risorsa Idrica (2016)
303-1 Prelievo di acqua per fonte 104; 117
Emissioni
GRI 103: Modalità di gestione (2016)
Spiegazione del tema materiale
103-1
19 - 20; 119
e del relativo perimetro
-------------------------------------------------------------------------------------
INFORMATIVA SPECIFICA
GRI Standard Descrizione Pagina Omissioni
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
25; 102 - 103; 109;
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
102 - 103
GRI 305: Emissioni (2016)
305-1 Emissioni dirette di GHG
(Scope 1)
116
305-2 Emissioni indirette di GHG da
consumi energetici (Scope 2)
116
Compliance ambientale
GRI 103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 118
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
52 - 53; 55; 100; 109
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
52 - 53; 55; 100
GRI 307 Compliance ambientale (2016)
307-1 Non conformità con leggi e
normative in materia ambientale
Nel corso del 2019 non si sono
verificati casi di non conformità
con leggi e regolamenti ambientali
Valutazione ambientale dei fornitori
GRI 103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 118
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
22; 65 - 66; 109
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
65 - 66
GRI 308 Valutazione ambientale dei fornitori (2016)
308-1 Nuovi fornitori che sono stati
valutati utilizzando criteri
ambientali
66
GRI 400: SOCIAL SERIES
Salute e Sicurezza sul Lavoro
GRI 103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 119
INFORMATIVA SPECIFICA
GRI Standard Descrizione Pagina Omissioni
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
23; 89 - 91
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
89 - 91
GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro (2018)
403-1 Sistema di gestione della salute
e sicurezza sul lavoro
89 - 91
403-2 Identificazione dei pericoli,
valutazione dei rischi e indagini
sugli incidenti
89 - 91
403-3 Servizi di medicina sul lavoro 89 - 91
403-4 Partecipazione e consultazione
dei lavoratori e comunicazione
in materia di salute e sicurezza
sul lavoro
89 - 91
403-5 Formazione dei lavoratori in
materia di salute e sicurezza sul
lavoro
91
403-6 Promozione della salute dei
lavoratori
92
403-7 Prevenzione e mitigazione degli
impatti in materia di salute e
sicurezza sul lavoro all'interno
delle relazioni commerciali
89 - 91
403-9 Infortuni sul lavoro 91; 113
Formazione e istruzione

GRI 103: Modalità di gestione (2016)

103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 118
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
23; 87 - 88
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
87 - 88

GRI 404: Formazione ed istruzione (2016)

Ore medie di formazione annua
404-1
per dipendente
87; 113
---------------------------------------------------------- --------- --
INFORMATIVA SPECIFICA
GRI Standard Descrizione Pagina Omissioni
Diversità e Pari Opportunità
GRI 103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 118
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
47; 55; 84 - 86
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
47; 55; 84 - 86
GRI 405: Diversità e pari opportunità (2016)
405-1 Diversità negli organi
di governo e tra i dipendenti
45; 84-86; 111 - 112
Non Discriminazione
GRI 103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 118
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
47; 55; 84 - 85

103-3 Valutazione delle modalità di

gestione 47; 55; 84 - 85

GRI 406: Non discriminazione (2016)

406-1 Episodi di discriminazione e
misure correttive adottate
Nel corso del 2019 non si
sono verificati episodi legati a
pratiche discriminatorie
-- ------- ------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------- --

Liberta' di Associazione e Contrattazione Collettiva

GRI 103: Modalità di gestione (2016)

103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 119
------- ------------------------------------------------------------ -------------- --
INFORMATIVA SPECIFICA
GRI Standard Descrizione Pagina Omissioni
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
22 - 23; 49; 53; 109
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
53
GRI Standard Pagina Omissioni Descrizione
GRI 407: liberta' di associazione e contrattazione collettiva (2016)
407-1 Attività e fornitori in cui il diritto
alla libertà di associazione e
contrattazione collettiva può
essere a rischio
53
Lavoro Minorile
GRI 103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 119
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
22 - 23; 49; 53; 109
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
53

GRI 408: Lavoro minorile (2016)

408-1 significativo di episodi di lavoro
minorile
53
Lavoro Forzato o obbligatorio

GRI 103: Modalità di gestione (2016)

103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 119
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
22 - 23; 49; 53; 109
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
53
INFORMATIVA SPECIFICA
GRI Standard Descrizione Pagina Omissioni
GRI 409: Lavoro forzato o obbligatorio (2016)
409-1 Attività e fornitori a rischio
significativo per episodi di lavoro
forzato o obbligatorio
53
Diritti Umani
GRI 103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 119
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
22 - 23; 49; 53; 109
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
53
GRI 412: valutazione del rispetto dei diritti umani (2016)
412-2 Formazione dei dipendenti sulle
politiche o le procedure sui
diritti umani
53; 88; 109
Valutazione sociale dei fornitori
GRI 103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 118
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
22; 65 - 66; 109
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
65 - 66
GRI 414: valutazione sociale dei fornitori (2016)
414-1 Nuovi fornitori che sono
stati sottoposti a valutazione
attraverso l'utilizzo di criteri
sociali
106
Salute e Sicurezza del Cliente
GRI 103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 118
INFORMATIVA SPECIFICA
GRI Standard Descrizione Pagina Omissioni
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
25; 62 - 64
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
62 - 64
GRI 416: Salute e sicurezza del cliente (2016)
416-2 Episodi di non conformità
riguardanti impatti sulla salute
e sulla sicurezza di prodotti e
servizi
Nel corso del 2019 non si sono
verificati casi di non conformità
rispetto alla salute e sicurezza
dei prodotti
Compliance Socio-Economica
GRI 103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 118
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
47- 48; 52
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
47- 48; 52

GRI 419: Compliance socio-economica (2016)

419-1 Non conformità con leggi e
normative in materia sociale ed
economica
Nel corso del 2019 non si sono
verificati casi di non conformità
con leggi e regolamenti relativi a
tematiche sociali e economiche

Ricerca, sviluppo e innovazione

GRI 103: Modalità di gestione (2016)

103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 118
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
25; 58 - 61; 70 - 75
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
58 - 61; 70 - 75
Sistema di gestione dei rischi

GRI 103: Modalità di gestione (2016)

103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 118
INFORMATIVA SPECIFICA
GRI Standard Descrizione Pagina Omissioni
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
21 - 25; 51 - 55
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
51 - 55
Impatti sociali indiretti
GRI 103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 119
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
24; 58 - 61; 70 - 81
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
58 - 61; 70 - 81

Relazioni con le Istituzioni

GRI 103: Modalità di gestione (2016)

103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 119
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
50
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
50

Customer satisfaction

GRI 103: Modalità di gestione (2016)

103-1 Spiegazione del tema materiale
e del relativo perimetro
19 - 20; 119
103-2 La modalità di gestione e le sue
componenti
40; 70-72; 95-96;
103-3 Valutazione delle modalità di
gestione
40; 70-72; 95-96;

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