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El.En.

Earnings Release May 15, 2020

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0481-43-2020
Data/Ora Ricezione
15 Maggio 2020
17:01:35
MTA - Star
Societa' : El.En.
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 132548
Nome utilizzatore : ELENN01 - Romagnoli
Tipologia : REGEM; 3.1; 2.2
Data/Ora Ricezione : 15 Maggio 2020 17:01:35
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 15 Maggio 2020 17:01:36
Oggetto : Il Cda di El.En. Spa approva il resoconto
intermedio di gestione al 31 marzo 2020
Testo del comunicato

Vedi allegato.

2.2 3.1 REGEM

comunicato stampa

Il Cda di El.En. Spa approva il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2020

Effetto Covid-19 Ricavi pari a 73 milioni di euro

  • Fatturato consolidato: 73 milioni di euro rispetto a 84 milioni di euro del 2019, (-13%)
  • EBITDA: 7,1 milioni di euro vs. 7,7 milioni di euro del 2019, (-7,8%)
  • EBIT: 4,5 milioni di euro rispetto ai 5,7 milioni di euro dello stesso periodo 2019, (-21,4%)
  • Posizione Finanziaria Netta: positiva per 27,5 milioni di euro rispetto ai 61,4 milioni del 31 dicembre 2019

Firenze, 15 Maggio 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di El.En. SpA, leader nel mercato dei laser, quotata al Segmento STAR di Borsa Italiana, ha approvato in data odierna il resoconto intermedio di gestione al 31 Marzo 2020.

Nei primi tre mesi del 2020 il gruppo El.En. ha registrato un fatturato consolidato di 73 milioni di euro, con una flessione del 13%, interamente attribuibile all'effetto COVID, rispetto agli 84 milioni di euro del 31 marzo 2019 ed un risultato operativo pari a 4,5 milioni di euro, in calo del 21,4% circa contro i 5,7 milioni di euro del 31 marzo 2019, con un'incidenza sul fatturato del 6,2%.

Gabriele Clementi, Presidente di EL.EN. Spa dichiara: "L'imprevisto Covid-19 con l'interruzione delle attività prima in Cina e poi nel resto del mondo ha determinato uno scenario socio-economico di recessione e incertezza. L'impatto del virus è stato rilevante sulla vita di tutti noi e sulle attività industriali nei settori nei quali il Gruppo è presente, che hanno subito una significativa contrazione. Dopo un periodo di chiusura forzata di alcuni di essi, gli stabilimenti sono nuovamente in funzione anche se non tutti operativi a pieno regime. In questo scenario è complesso avere visibilità sui tempi e sulla velocità della ripresa e quindi sulla futura domanda per i nostri sistemi laser. Confidiamo di ricevere segnali positivi con la completa riapertura delle attività dei nostri principali clienti e distributori a livello globale. Al momento operiamo con grande attenzione, tutelando in primis la salute dei nostri lavoratori che voglio ringraziare per la dedizione, la tenacia, ed anche la pazienza dimostrata in questo frangente così critico. Forti delle nostre strutture organizzate per reagire con energia ed efficacia, siamo pronti a cogliere la prossima ripresa, avendo ben chiara la visione che la ripresa potrebbe essere lenta e progressiva ".

Il 2020 è iniziato per il gruppo con una prospettiva di sviluppo e crescita nei settori applicativi e nelle aree geografiche in cui è attivo, alla luce degli ottimi risultati conseguiti nel 2019 e dell'organizzazione e posizionamento competitivo nei principali mercati. I risultati, fino all'impatto del Covid, erano brillanti, in linea con tali aspettative.

In virtù della presenza globale del Gruppo, delle peculiarità dei mercati di sbocco e della organizzazione dei diversi stabilimenti di produzione, la diffusione del Covid 19, con le note misure

preventive applicate dai vari Stati a protezione della salute dei cittadini, ha avuto conseguenze molto diverse a seconda del momento e dell'area geografica in cui si è sviluppata. Come noto, le misure più restrittive si sono avute in Cina, a Wuhan epicentro della pandemia, dove il governo cinese ha imposto un rigidissimo lockdown già da gennaio, esteso in maniera più o meno rigorosa su tutto il territorio cinese. Il lockdown ha riguardato anche gli stabilimenti del Gruppo e la sua importante struttura produttiva ed organizzativa che, con basi in Wuhan, Wenzhou e Lin Yi, serve il mercato cinese nel settore del taglio laser di lamiere metalliche. Una organizzazione che conta circa 600 dipendenti e che ha generato nel 2019 circa il 22% del fatturato consolidato di Gruppo ed oltre la metà del fatturato del settore industriale. L'impossibilità di produrre, a causa della forzata chiusura degli stabilimenti per oltre un mese a Wenzhou e Lin Yi e per oltre due mesi a Wuhan, e la chiusura forzata dei Clienti del Gruppo, ha comportato una riduzione delle vendite. Dal punto di vista dell'impatto sui risultati del Q1 2020 l'andamento delle società cinesi è stato quello che più ha inciso sulla complessiva flessione di fatturato e redditività, essendo stato il territorio cinese il primo ad essere colpito dalla pandemia in maniera intensa e per quasi tutto il trimestre. La Cina è anche però l'area che per prima ed in maniera più robusta sta già tornando ai livelli di attività pre-Covid.

Nel resto del mondo i mesi di Gennaio e Febbraio hanno registrato crescite record sia nel settore medicale che in quello industriale con un portafoglio ordini molto consistente ed una prospettiva di ulteriore crescita per i mesi a seguire. L'arrivo della pandemia, con l'escalation delle misure preventive e restrittive, prima in Italia, e poi in tutti i maggior paesi occidentali, costretti anch'essi ad adottare provvedimenti dello stesso tenore di quelli cinesi, ha impattato in modo significativo sulle attività del Gruppo. Per mantenere attive le strutture produttive sono state prontamente adottate tutte le misure di sicurezza e prevenzione atte a tutelare la salute dei lavoratori, limitando anche dove possibile, la presenza dei lavoratori in azienda col ricorso allo smart working.

Nel settore medicale gli stabilimenti hanno continuato a lavorare a buon ritmo per tutto il mese di marzo con l'eccezione di Quanta System che, situata nell'area nevralgica della diffusione della pandemia, a volontaria tutela dei lavoratori e delle loro famiglie, ha sospeso la produzione nella seconda metà del mese di marzo per poi riprenderla a ritmi ridotti, soprattutto per servire il settore chirurgico ospedaliero, che, meno di tutti, nel mondo, ha risentito dell'impatto del Covid. L'attività di distribuzione diretta sul territorio italiano, e successivamente su quello francese, è stata interrotta a seguito dei decreti che hanno ugualmente interrotto l'attività di tutti i Clienti nel settore medicale estetico. L'attività di produzione e vendita ai distributori internazionali è proseguita a pieno ritmo fin tanto che il lockdown non ha toccato tutti i Paesi sui quali il Gruppo opera, primo fra tutti gli Stati Uniti, e fino a quando non sono arrivate le prime richieste di sospensione e dilazione delle consegne degli ordini in corso. Conseguentemente anche il volume di vendite a distributori internazionali ha subito un importante calo, con un effetto più marcato nel settore estetico rispetto a quello chirurgico.

La società Asclepion con sede a Jena, ha riscontrato una flessione della domanda di media entità, e l'attività di produzione non è mai stata interrotta, anche grazie all'adozione di tutte le misure di sicurezza e prevenzione a tutela della salute dei lavoratori. Le società di distribuzione del Gruppo in Giappone hanno operato nei primi tre mesi in condizioni di quasi normalità, e solo a seguito dell'imposizione del lockdown in alcune regioni hanno subito alcune limitazioni alla operatività, senza misure drastiche come quelle applicate in Cina o in Italia, con la maggior parte dei centri estetici aperti ed operativi.

Nel settore industriale, che stava attraversando una fase di rapida crescita, il divieto di svolgere l'attività produttiva ha impedito alle società del Gruppo, in particolare alla Cutlite Penta, di perfezionare numerose vendite. Anche in questo settore non si sono verificati annullamenti di ordini, ed una volta riavviata la produzione, si è riscontrato che in alcuni segmenti applicativi, come il taglio lamiera, la domanda continua a mantenersi sostenuta, mentre in altri segmenti il riavvio delle attività assume connotati più moderati.

Le sorgenti ed i sistemi a CO2, in alcuni casi, in particolare attraverso la società OT-LAS, hanno trovato impiego nel taglio di dispositivi di protezione individuale, anche anti Covid, ovvero mascherine, visiere e pannelli in plexiglass di separazione fisica tra le persone.

Per ridurre i costi e salvaguardare l'equilibrio finanziario, In Italia, già nel mese di marzo abbiamo, in alcuni stabilimenti, avviato il ricorso alla cassa integrazione che tuttora interessa tutte le società italiane del gruppo.

Il fatturato, nel 1Q del 2020, evidenzia una flessione complessiva del 13%. Il settore Medicale registra una crescita del 7,5% rispetto allo stesso periodo del 2019 con un risultato pari a 53,5 milioni di euro rispetto a 49,8 milioni di euro del 1Q 2019. Il settore Industriale evidenzia un fatturato in contrazione del 43% circa con un risultato pari a 19,4 milioni di euro vs. i 34,0 milioni di euro del primo trimestre 2019.

All'interno del settore dei sistemi medicali ed estetici che rappresenta il 73% del fatturato, nonostante le condizioni sfavorevoli dei mercati, si registra una crescita "a due cifre" nel segmento dell'estetica ed in quello del service che crescono rispettivamente del 12,4% circa e dell'11,7%. Nel settore dell'estetica si distingue l'ottimo andamento sul mercato giapponese, tra i meno colpiti dall'effetto Covid nei primi tre mesi dell'anno. In calo il settore della fisioterapia, colpito prima di altri dalla flessione della domanda, mentre il segmento della chirurgia si mantiene sostanzialmente stabile, grazie all'ottimo andamento del segmento dell'urologia che ha compensato il calo in altri segmenti applicativi.

Nel settore delle applicazioni Industriali il fatturato evidenzia una significativa flessione complessiva del 43%, registrando contrazioni tra il 30% ed il 50% in tutti i principali segmenti, in misura proporzionale alla durata del periodo di fermo cui ciascuna attività è stata sottoposta. Più ampio nel settore taglio che ha subito il fermo in Cina e poi in Italia, che registra nel primo trimestre 2020 un risultato pari a 12,8 milioni di euro (-49,3%) rispetto a 25,3 milioni di euro dello stesso periodo 2019. La marcatura registra un calo del 17,30% rispetto al primo trimestre 2019 con un risultato pari a 3,4 milioni di euro rispetto ai 4,2 milioni di euro del 1Q 2019.

A livello geografico gli effetti del Covid hanno di fatto bloccato le vendite in Cina per oltre due mesi, con conseguente flessione delle vendite extraeuropee. Ancora più rilevante la riduzione delle vendite in Italia dove, nel mese di Marzo, si sono paralizzati i mercati di sbocco sia nel settore medicale che in quello industriale. L'area europea ha invece segnato un'ottima crescita, con l'andamento in linea con le previsioni pre-Covid, grazie anche alla possibilità di effettuare consegne a distributori durante tutto il mese di Marzo, poiché il lockdown in Europa è diventato effettivamente operativo dal mese di Aprile.

Nel primo trimestre 2020 in Europa si registra un risultato di 18,7 milioni di euro in crescita del 13,3% rispetto ai 16,5 milioni di euro del primo trimestre 2019. Mentre in Italia il risultato è pari a 11,5 milioni di euro (-25,6%) vs. 15,5 milioni di euro dello stesso periodo 2019 e nel Resto del Mondo è di 42,7 milioni di euro (-17,6%) contro i 51,8 milioni di euro del 2019.

Il margine di contribuzione lordo del primo trimestre si è attestato a 31,5 milioni di euro, in calo del 5,2% circa rispetto ai 33,2 milioni di euro del 31 marzo 2019.

Il margine operativo lordo (EBITDA) è positivo per 7,1 milioni di euro in diminuzione del 7,8% circa rispetto ai 7,7 milioni di euro del 31 marzo 2019. L'EBITDA Margin nel primo trimestre 2020 pari al 9,7% supera l'EBITDA Margin del 9,2% relativo al 1Q 2019.

Il risultato operativo (EBIT) del trimestre, evidenzia un saldo positivo di 4,5 milioni di euro, in flessione del 21,4% rispetto ai 5,7 milioni di euro del 31 marzo 2019. L'incidenza sul fatturato pari al 6,2% è in leggera flessione rispetto al 6,8% dell'anno precedente.

Il risultato prima delle imposte ha un saldo di 4,7 milioni di euro e registra una flessione del 26,8% circa rispetto ai 6,4 milioni di euro del 31 marzo 2019.

La posizione finanziaria netta del Gruppo è positiva per circa 27,5 milioni di euro rispetto ai circa 61,4 milioni di euro al 31 dicembre 2019. Circa 20 milioni, sono stati impiegati nell'acquisto di una importante quota di minoranza della Penta Laser Wenzhou, divenuta la capogruppo delle attività del Gruppo in Cina nel settore industriale, oggetto negli scorsi esercizi di un ampio piano di investimenti mirato ad espandere la capacita produttiva e di sviluppo prodotti di cui si prevede una crescita della domanda. Il gruppo ha grande fiducia nelle prospettive a medio termine di questa unità di business, nella convinzione che le difficoltà indotte dalla pandemia saranno superate, anche se non necessariamente in tempi brevissimi.

L'aumento del capitale circolante netto ha comportato un assorbimento di liquidità pari a circa 18,5 milioni, soprattutto per effetto dell'aumento del valore delle rimanenze, in presenza di un portafoglio ordini cospicuo per il quale erano stati predisposti per tempo gli acquisti necessari alla produzione.

L'ammontare degli investimenti in immobilizzazioni tecniche è stato pari a circa 3,3 milioni, in calo rispetto al primo trimestre 2019. Gli investimenti nell'ampliamento delle strutture produttive sono infatti di entità minore degli esercizi precedenti essendo la maggior parte delle nuove strutture completate o in fase di completamento.

* * * * * * * * *

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari dott. Enrico Romagnoli dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

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Eventi verificatisi dopo la chiusura del trimestre

In data 24 aprile il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha deliberato di sospendere la proposta di distribuzione del dividendo.

Prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso

L'evoluzione della pandemia del Covid-19 e i suoi effetti sulla vita quotidiana e sull'economia rimangono ancora molto incerti, non abbiamo visibilità sulle modalità e sui tempi di ritorno alla normalità e su cosa sarà la "nuova normalità".

L'andamento delle prime sei settimane del secondo trimestre del 2020 lascia intravedere, rispetto al primo, un rallentamento marcato delle vendite del settore medicale e un sostanziale recupero nel settore industriale.

Questa situazione non ci consente di formulare stime più precise sull'andamento dei risultati finanziari del Gruppo, previsioni che quindi ci riserviamo di aggiornare al verificarsi di maggiore stabilità delle condizioni in cui operiamo in tutto il mondo.

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In conformità a quanto disposto dal Regolamento Emittenti di Consob, si informa che il resoconto intermedio di gestione al 31 Marzo 2020 sarà messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale in Calenzano, presso Borsa Italiana S.p.A, sul sito internet www.elengroup.com, a partire dal 15 Maggio 2020 nella sezione "Investor Relations / Documenti Finanziari / Relazioni e Bilanci / 2020" e presso il meccanismo di stoccaggio .

CONFERENCE CALL

Lunedì 18 Maggio 2020 alle ore 15.00 CET (14:00 GMT) (9:00 EST), EL.EN. S.p.A. terrà una conferenza telefonica con la comunità finanziaria, durante la quale saranno discussi i risultati economici e finanziari del Gruppo. È possibile collegarsi componendo i seguenti numeri telefonici: dall'Italia +39 02 8058811, dal Regno Unito +44 1 212818003, dagli USA +1 7187058794. Prima della conferenza telefonica è possibile scaricare le slide della presentazione dalla pagina

Investor Relations del sito EL.EN.: http://www.elengroup.com/it/investor-relations/presentazioni

El.En. è capofila di un Gruppo Industriale high-tech, operante nel settore opto-elettronico, che produce con tecnologia propria e know-how multidisciplinare sorgenti laser (a gas, a semiconduttori, allo stato solido e liquido) e sistemi laser innovativi per applicazioni medicali ed industriali. Il Gruppo El.En., leader in Italia nel mercato dei laser e tra i primi operatori in Europa, progetta, produce e commercializza a livello mondiale:

- Apparecchiature laser medicali utilizzate in dermatologia, chirurgia, estetica, fisioterapia, odontoiatria, ginecologia.

- Sistemi laser industriali per applicazioni che spaziano dal taglio, marcatura e saldatura di metalli, legno, plastica, vetro alla decorazione di pelli e tessuti fino al restauro conservativo di opere d'arte;

- Sistemi per applicazioni scientifiche/ricerca.

EL.EN è quotata al segmento STAR (MTA) di Borsa Italiana con una capitalizzazione di mercato di circa 360 milioni di euro.

Cod. ISIN: IT0005188336 Sigla: ELN Negoziata su MTA Mkt cap.: 360 milioni di euro Cod. Reuters: ELN.MI Cod. Bloomberg: ELN IM

Per ulteriori informazioni:

El.En S.p.A. Investor Relator Enrico ROMAGNOLI - [email protected] Tel. +39 055 8826807

Polytems HIR

Financial Communication, IR and Press Office Bianca FERSINI MASTELLONI - [email protected] Paolo SANTAGOSTINO – [email protected] Silvia MARONGIU - [email protected] Tel. +39 06 69923324 – 06 6797849

Tab. 1 – Conto Economico del Gruppo El.En. al 31 Marzo 2020, esposto in forma comparativa con i risultati del periodo precedente.

Dati non sottoposti a revisione

Conto Economico 31/03/2020 Inc % 31/03/2019 Inc % Var. %
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 72.945 100,0% 83.865 100,0% -13,02%
Variazione prodotti finiti, semilavorati, lavori in corso e
capitalizzazioni
9.742 13,4% 4.172 5,0% 133,52%
Altri proventi operativi 914 1,3% 444 0,5% 105,81%
Valore della produzione 83.601 114,6% 88.481 105,5% -5,52%
Costi per acquisti di merce 51.173 70,2% 50.874 60,7% 0,59%
Variazione materie prime (6.096) -8,4% (2.558) -3,0% 138,36%
Altri servizi diretti 7.012 9,6% 6.935 8,3% 1,11%
Margine di contribuzione lordo 31.512 43,2% 33.229 39,6% -5,17%
Costi per servizi ed oneri operativi 8.773 12,0% 9.867 11,8% -11,09%
Valore aggiunto 22.738 31,2% 23.362 27,9% -2,67%
Costo del personale 15.661 21,5% 15.682 18,7% -0,13%
Margine operativo lordo 7.077 9,7% 7.679 9,2% -7,84%
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 2.579 3,5% 1.954 2,3% 32,00%
Risultato operativo 4.498 6,2% 5.726 6,8% -21,43%
Gestione finanziaria 317 0,4% 783 0,9% -59,50%
Quota del risultato delle società collegate (106) -0,1% (74) -0,1% 43,15%
Altri proventi e oneri non operativi 0 0,0% 0 0,0%
Risultato prima delle imposte 4.710 6,5% 6.435 7,7% -26,81%

NOTA:

Il Gruppo El.En. utilizza alcuni indicatori alternativi di performance che non sono indentificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione dell'andamento del Gruppo. Pertanto il criterio di determinazione applicato dal gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e il saldo ottenuto potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Tali indicatori alternativi di performance, determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli indicatori alternativi di performance emessi dall'ESMA/2015/1415 e adottati dalla CONSOB con comunicazione nr. 92543 del 3 dicembre 2015, si riferiscono solo alla performance del periodo contabile oggetto del presente comunicato e dei periodi posti a confronto.

Il Gruppo utilizza i seguenti indicatori alternativi di performance per valutare l'andamento economico:

  • il margine operativo lordo: detto anche "EBITDA", rappresenta un indicatore della performance operativa ed è determinato sommando al Risultato Operativo la voce "Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni";

  • il valore aggiunto: determinato sommando al Margine operativo lordo la voce "Costi del personale";

  • il margine di contribuzione lordo: che rappresenta un indicatore della marginalità delle vendite determinato sommando al Valore Aggiunto la voce "Costi per servizi ed oneri operativi";

  • l'incidenza che le varie voci del conto economico hanno avuto sul fatturato.

Il Gruppo utilizza quali indicatori alternativi di performance per valutare la propria capacità di far fronte ad obbligazioni di natura finanziaria:

  • la posizione finanziaria netta intesa come: disponibilità liquide + titoli iscritti nelle attività correnti + crediti finanziari correnti - debiti e passività finanziarie non correnti - debiti finanziari correnti.

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