Audit Report / Information • Nov 24, 2022
Audit Report / Information
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Relazione della società di revisione sul prezzo di emissione delle azioni relative all'aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, quinto comma e sesto comma, del Codice Civile e dell'art. 158, primo comma, del D. Lgs. 58/98
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Relazione della società di revisione sul prezzo di emissione delle azioni relative all'aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, quinto comma e sesto comma, del Codice Civile e dell'art. 158, primo comma, del D. Lgs. 58/98
El.En. S.p.A.
In relazione alla proposta di aumento di capitale sociale con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, quinto comma, del Codice Civile e dell'articolo 158, primo comma, del D. Lgs. 58/98 (il "TUF"), abbiamo ricevuto da El.En. S.p.A. ("El.En." o la "Società") la relazione illustrativa degli amministratori, predisposta ai sensi dell'art. 2441, sesto comma, del Codice Civile (la "Relazione degli Amministratori"), che illustra e motiva la suddetta proposta di aumento di capitale con esclusione del diritto d'opzione, indicando i criteri che verranno adottati dal Consiglio di Amministrazione per la determinazione del prezzo delle azioni di nuova emissione.
Come illustrato all'interno della Relazione degli Amministratori, l'Assemblea straordinaria degli azionisti di El.En. sarà chiamata a deliberare circa la "attribuzione al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2443, Il comma, C.C. della facoltà di aumentare, in una o più volte, anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data di deliberazione, a pagamento e sovrapprezzo, il capitale sociale, fino a un massimo di nominali euro 65.000,00 (sessantacinguemila) mediante emissione di massimo n. 2.000.000 (due milioni) nuove azioni ordinarie prive di valore nominale espresso da riservare integralmente alla sottoscrizione di componenti del consiglio di amministrazione, dipendenti e collaboratori di El.En. S.p.A. e controllate e ciò con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, V comma, c.c" (I"Aumento di Capitale"), attribuendogli, altresì, la facoltà di stabilire termini e condizioni dell'aumento di capitale riservato (ossia delle sue singole tranche), il controvalore definitivo ed il prezzo di emissione delle nuove azioni, anche in ragione dell'andamento del mercato e delle esigenze della Società, nonché le modalità più idonee a cogliere eventuali opportunità strategiche.
La proposta di Aumento di Capitale sarà sottoposta all'approvazione dell'Assemblea straordinaria degli Azionisti convocata per il giorno 15 dicembre 2022, in unica convocazione. L'Assemblea degli Azionisti è altresì convocata per deliberare in sede ordinaria l'approvazione ai sensi dell'art. 114-bis D. Lgs. 58/1998 di un piano di incentivazione azionaria (c.d. stock option) 2026-2031 riservato a componenti del consiglio di amministrazione, collaboratori e dipendenti della società e delle sue controllate (il "Piano di stock option 2026-2031" o il "Piano").
Come indicato nella Relazione degli Amministratori, in virtù delle esenzioni previste dalla regolamentazione vigente (Regolamento Emittenti e Regolamento UE 1129/2017) in considerazione delle caratteristiche dell'Aumento di Capitale, lo stesso verrà esequito senza la preventiva pubblicazione di un prospetto informativo, di offerta e quotazione.
In riferimento all'operazione sopra descritta, il Consiglio di Amministrazione della Società ci ha conferito l'incarico di esprimere, ai sensi del combinato disposto dell'art. 2441, quinto e sesto comma, del Codice Civile e dell'art. 158, primo comma, del TUF, il nostro parere sull'adequatezza dei criteri proposti dagli Amministratori ai fini della determinazione del prezzo di emissione delle nuove azioni di El.En..
Come illustrato nella Relazione degli Amministratori, il Consiglio di amministrazione di El.En. S.p.A. ha deliberato, su proposta del Comitato per la Remunerazione, di sottoporre alla approvazione della assemblea un piano di incentivazione azionaria denominato "Piano di stock option 2026-2031" riservato a amministratori, dipendenti e collaboratori della Società e delle sue controllate da attuarsi con l'assegnazione, anche in più tranche, a titolo gratuito di diritti di opzione alla sottoscrizione di azioni ordinarie della società di nuova emissione, il cui esercizio verrà disciplinato nell'apposito regolamento che verrà approvato definitivamente dal Consiglio di Amministrazione in sede di attuazione del Piano.
La decisione è stata assunta dal Consiglio, alla luce degli obiettivi di crescita del Gruppo e dell'attuale momento storico di incertezza dello scenario economico mondiale, nella consapevolezza della importanza di dotarsi di un valido strumento di incentivazione di lungo periodo destinato a personale (amministratori, dipendenti e collaboratori) del gruppo aventi valenza strategica.
Allorché l'Assemblea approvi il Piano e l'Aumento di Capitale, il Consiglio di Amministrazione avrà mandato di definire i dettagli del piano e in particolare di identificare i destinatari e determinare il quantitativo di Opzioni da assegnare, nonché di determinare il prezzo di sottoscrizione delle azioni in conformità a quanto verrà deliberato dagli azionisti.
Le azioni che verranno emesse a servizio del Piano di stock option 2026-2031 deriveranno da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione ex art. 2441, quinto e sesto comma, del Codice Civile. L'aumento di capitale verrà esequito dal Consiglio di Amministrazione in virtù di delega ex art. 2443, secondo comma, del Codice Civile e il piano si concretizzerà attraverso la assegnazione a titolo gratuito a determinati soggetti, identificati a tempo debito dal Consiglio, di opzioni per la sottoscrizione di azioni ordinarie di nuova emissione.
Come indicato nella Relazione degli Amministratori, il prezzo di emissione delle nuove azioni verrà determinato dal Consiglio di Amministrazione successivamente alla data di emissione della presente relazione, sulla base delle metodologie individuate dagli Amministratori medesimi e descritte al successivo paragrafo 5.
In tale contesto, il presente parere di congruità, emesso ai sensi degli articoli 2441, quinto e sesto comma, del Codice Civile e 158, primo comma, del D. Lgs. 58/98, ha la finalità di rafforzare l'informativa a favore degli Azionisti esclusi dal diritto di opzione, ai sensi dell'art. 2441, guinto e sesto comma del Codice Civile, in ordine alle metodologie adottate dagli Amministratori per la determinazione del prezzo di emissione delle azioni ai fini del previsto aumento di capitale.
In considerazione della specificità e delle caratteristiche dell'operazione sopra delineate, così come illustrate nella Relazione degli Amministratori, il presente parere di congruità indica pertanto i metodi sequiti dagli Amministratori per la determinazione del prezzo di emissione delle azioni e le eventuali difficoltà di valutazione dagli stessi incontrate ed è costituito dalle nostre considerazioni sull'adequatezza, sotto il profilo della loro ragionevolezza e non arbitrarietà, nelle circostanze, di tali metodi.
Nell'esaminare i metodi di valutazione adottati dagli Amministratori, non abbiamo effettuato una valutazione economica della Società.
Nello svolgimento del nostro lavoro abbiamo ottenuto dalla Società i documenti e le informazioni ritenute utili nella fattispecie. Più in particolare abbiamo ottenuto ed analizzato la sequente documentazione:
Abbiamo inoltre ottenuto specifica ed espressa attestazione, mediante lettera rilasciata dalla Società in data 23 novembre 2022, che, per quanto a conoscenza degli Amministratori e della Direzione della Società, non sono intervenute variazioni rilevanti, né fatti e circostanze che rendano opportune modifiche significative ai dati ed alle informazioni utilizzate nello svolgimento delle nostre analisi, o
altri fatti e circostanze che possano avere un impatto significativo sui criteri di determinazione del prezzo di emissione delle azioni indicati nella Relazione degli Amministratori che, come tali, potrebbero essere rilevanti per le finalità della presente relazione.
$51$ Metodi di valutazione adottati dal Consiglio di Amministrazione per la determinazione del prezzo di emissione delle azioni
Come anticipato, nell'ambito dell'operazione proposta che, come più volte ricordato, si configura giuridicamente come un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell'art. 2441, quinto e sesto comma del Codice Civile, gli Amministratori hanno indicato nella propria Relazione non già la fissazione di un prezzo di emissione determinato nel suo valore assoluto, quanto piuttosto i criteri cui il Consiglio di Amministrazione stesso dovrà attenersi nella successiva fase di esecuzione dell'aumento di capitale.
Come indicato nella Relazione degli Amministratori, il prezzo di emissione delle azioni di nuova emissione sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto del dettato dell'art. 2441 del Codice Civile, ovvero in base al valore del patrimonio netto, tenuto conto anche dell'andamento delle quotazioni delle azioni in borsa nell'ultimo semestre.
In particolare, gli Amministratori rilevano nella Relazione degli Amministratori che il prezzo che i beneficiari dovranno versare nelle casse della Società per la sottoscrizione delle Azioni verrà determinato all'atto di assegnazione delle relative Opzioni, e sarà determinato in un valore unitario, comprensivo del sovrapprezzo, pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie della Società sul Mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana s.p.a. nei 6 (sei) mesi antecedenti la assegnazione delle opzioni purché tale valore non risulti inferiore a quello determinato sulla base del patrimonio netto consolidato del Gruppo El.En. al 31 dicembre dell'ultimo bilancio pubblicato alla data di assegnazione delle opzioni.
Il Consiglio di Amministrazione ritiene che il riferimento ai corsi di borsa delle azioni ordinarie della Società, rappresenti un criterio adequato per la determinazione del prezzo di emissione e che l'orizzonte temporale considerato ai fini della determinazione del prezzo di emissione delle azioni ordinarie sia adequato, in quanto il medesimo consente di prendere a riferimento un periodo di tempo sufficientemente lungo al fine di eliminare fenomeni di volatilità che possono interessare i mercati finanziari, riflettendo così il valore che il mercato attribuisce al titolo della Società.
Infine, gli Amministratori indicano nella Relazione degli Amministratori che l'aumento di capitale, in caso di esercizio di tutte le stock option, comporterebbe un potenziale effetto diluitivo del capitale sociale di EL.EN. pari al 2,51%.
Nella Relazione degli Amministratori non vengono evidenziate particolari difficoltà incontrate dagli Amministratori nelle valutazioni di cui al punto precedente.
$\mathbf{7}$ . Lavoro svolto
Ai fini dell'espletamento del nostro incarico abbiamo svolto le seguenti principali attività:
Abbiamo inoltre ottenuto attestazione che, per quanto a conoscenza della Direzione della Società, non sono intervenute variazioni rilevanti ai dati ed alle informazioni utilizzate nello svolgimento delle nostre analisi, o altri fatti e circostanze che possano avere un impatto significativo sui criteri di determinazione del prezzo di emissione delle azioni indicati nella Relazione degli Amministratori che, come tali, potrebbero essere rilevanti per le finalità della presente relazione.
Le sopradescritte attività sono state svolte nella misura necessaria per il raggiungimento delle finalità dell'incarico, indicate nel paragrafo 1.
La Relazione predisposta dagli Amministratori per illustrare l'operazione di aumento di capitale in esame descrive le motivazioni sottostanti le scelte metodologiche dagli stessi effettuate ed il processo sequito ai fini della definizione della metodologia di determinazione del prezzo di emissione delle azioni al servizio del suddetto aumento di capitale da riservare integralmente alla sottoscrizione da parte di componenti del consiglio di amministrazione, dipendenti e collaboratori di El.En. S.p.A. e sue controllate.
Al riguardo, in considerazione delle caratteristiche dell'operazione, esprimiamo di seguito le nostre
considerazioni sull'adequatezza, in termini di ragionevolezza e non arbitrarietà, dei metodi di valutazione adottati dagli Amministratori.
Nell'ipotesi di esclusione del diritto di opzione, la norma dell'art. 2441, sesto comma, del Codice Civile, stabilisce che il prezzo di emissione delle azioni deve essere determinato "in base al valore del patrimonio netto, tenendo conto, per le azioni quotate in mercati regolamentati, anche dell'andamento delle quotazioni nell'ultimo semestre". Secondo accreditata dottrina, tale disposizione va interpretata nel senso che il prezzo di emissione delle azioni non deve essere necessariamente uguale al valore patrimoniale, dal momento che la sua determinazione deve essere fatta "in base" a tale valore; ciò lascia un margine di discrezionalità agli amministratori, che potrebbero emettere le nuove azioni ad un prezzo non coincidente con il valore del patrimonio netto. Analogamente, si ritiene che il riferimento della norma all'andamento delle quotazioni nell'ultimo semestre lasci agli amministratori libertà di scelta nella individuazione del valore dell'azione che possa ritenersi maggiormente rappresentativo della tendenza del mercato nel periodo di osservazione.
Come evidenziato nella Relazione degli Amministratori, nella determinazione del prezzo di emissione delle azioni ai fini dell'Aumento di Capitale in oggetto, gli Amministratori della Società hanno ritenuto appropriato un valore unitario, comprensivo del sovrapprezzo, che sia pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie della Società sul Mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana s.p.a. nei 6 (sei) mesi antecedenti la assegnazione delle opzioni purché tale valore non risulti inferiore a quello determinato sulla base del patrimonio netto consolidato del Gruppo El.En. al 31 dicembre dell'ultimo bilancio pubblicato alla data di assegnazione delle opzioni.
Le nostre considerazioni in merito alla ragionevolezza e non arbitrarietà dell'approccio metodologico adottato dagli Amministratori per la determinazione del Prezzo di Emissione delle azioni di nuova emissione ai fini dell'Aumento di Capitale hanno tenuto in considerazione le peculiarità specifiche dell'operazione.
In particolare, la scelta degli Amministratori di utilizzare valori medi di mercato, che consente di minimizzare i rischi derivanti da significative oscillazioni di breve periodo delle quotazioni di borsa, appare conforme alle posizioni assunte dalla dottrina sin qui espressasi sul tema.
Con riferimento ai prezzi di Borsa si precisa che:
adequato nell'operazione di specie, considerando le caratteristiche della Società;
la capitalizzazione di mercato della Società, con riferimento ad un periodo storico medio a sei mesi, in conformità alle disposizioni del Codice Civile, rappresenta un indicatore significativo per la determinazione del prezzo di emissione di nuove azioni.
Con riguardo all'ampiezza temporale dei prezzi di Borsa da utilizzare come base per il calcolo della media, la scelta degli Amministratori di un periodo di tempo di sei mesi di borsa aperta in prossimità dell'esecuzione dell'Aumento di Capitale, appare conforme, anche in questo caso, all'orientamento dottrinale dominante e può ritenersi ragionevole e non arbitraria al fine di rappresentare il valore di mercato delle azioni.
Infine, la scelta degli Amministratori di porre quale soglia minima del prezzo di emissione delle nuove azioni il valore per azione determinato sulla base del patrimonio netto consolidato di El.En. al 31 dicembre dell'ultimo bilancio pubblicato alla data di assegnazione delle opzioni, appare, nelle circostanze, ragionevole e in linea con quanto previsto dall'art. 2441, sesto comma del Codice Civile e con l'esigenza di tutela degli azionisti esclusi dal diritto di opzione.
$\mathbf{Q}$ Limiti specifici incontrati dal revisore ed eventuali altri aspetti di rilievo emersi nell'espletamento del presente incarico
Come in precedenza evidenziato, nell'esecuzione del nostro incarico abbiamo utilizzato dati, documenti ed informazioni forniti dalla Società, assumendone la veridicità, correttezza e completezza, senza svolgere verifiche al riguardo. Parimenti non abbiamo effettuato una valutazione economica della Società. Allo stesso modo, non sono state esequite, sempre perché estranee all'ambito del nostro incarico, verifiche e/o valutazioni della validità e/o efficacia delle delibere consiliari relative all'Aumento di Capitale, né abbiamo effettuato analisi o valutazioni di natura legale circa le modalità di effettuazione e le tempistiche di svolgimento dell'operazione di Aumento di Capitale stessa.
L'esecuzione dell'Aumento di Capitale è delegata al Consiglio di Amministrazione che avrà il compito di dare esecuzione all'Aumento di Capitale individuando il prezzo di emissione delle azioni, in conformità a quanto indicato dall'Assemblea.
La proposta di aumento di capitale sociale formulata dal Consiglio di Amministrazione ha definito il numero massimo di azioni che potranno essere emesse e non indica il prezzo di emissione delle suddette azioni, bensì i criteri per la determinazione dello stesso. Pertanto, la presente relazione non ha lo scopo di verificare l'adequatezza del prezzo di emissione, bensì l'adequatezza dei criteri proposto dal Consiglio di Amministrazione per la determinazione di un prezzo ragionevole e non arbitrario, per le finalità persequite dalla Società, al momento dell'assegnazione delle opzioni a valere sul Piano.
La proposta di Aumento di Capitale presentata dal Consiglio di Amministrazione all'Assemblea Straordinaria degli Azionisti prevede la facoltà di aumentare il capitale sociale anche in più riprese da esercitare in connessione all'esecuzione del Piano. Il Consiglio di Amministrazione avrà il compito di dare esecuzione al Piano, identificando i beneficiari a cui assegnare le opzioni e determinando le altre condizioni e termini di attuazione dello stesso. Il prezzo di esercizio delle medesime è quindi funzione della data di assegnazione. Considerato che il criterio proposto dal Consiglio di Amministrazione fa riferimento alle quotazioni di borsa, l'esecuzione della delega stessa farà riferimento al valore di
mercato delle azioni aggiornato alla data di assegnazione delle opzioni. Si ricorda che la valutazione basata sui corsi di borsa è soggetta all'andamento dei mercati finanziari e può, pertanto, in talune circostanze risultare condizionata da fattori estranei alla Società valutata quali, ad esempio, periodi di particolare volatilità dei mercati finanziari, tra cui quelli rilevati nel corso del 2021 e 2022 anche in consequenza degli eventi pandemici del Covid-19 e dalle tensioni geopolitiche in corso in Europa Orientale a partire dalla fine del mese di febbraio 2022 che hanno significativamente influenzato i corsi azionari, da pressioni speculative, aggiustamenti temporanei nei portafogli azionari di investitori istituzionali o da circostanze anomale o di incertezza, che potrebbero limitare la capacità dei prezzi di mercato di riflettere valutazioni intrinseche. Tuttavia, come fatto dagli Amministratori, prendere in considerazione quotazioni medie relative ad archi temporali sufficientemente estesi consente di attenuare l'effetto delle oscillazioni dei corsi di Borsa.
Consequentemente, la verifica dell'adequatezza, della ragionevolezza e della non arbitrarietà dei criteri proposti dagli Amministratori è stata da noi effettuata con riferimento alle situazioni di mercato esistenti alla data della presente relazione. Nel caso si dovessero verificare alla data di effettiva esecuzione dell'Aumento di Capitale situazioni differenti da quanto attualmente previsto alla data della presente relazione, le considerazioni e conclusioni contenute nella presente relazione potrebbero non essere più valide o applicabili.
Occorre inoltre evidenziare che gli Amministratori, ai fini della determinazione del prezzo di emissione delle nuove azioni, non dovranno adottare metodologie di controllo di tipo analitico utilizzando dati economici e finanziari prospettici previsti da eventuali piani industriali approvati dagli amministratori della Società, ma utilizzeranno esclusivamente un criterio basato sulle quotazioni di Borsa.
Sulla base della documentazione esaminata e delle procedure sopra indicate, tenuto conto della natura e portata del nostro lavoro come indicati nella presente relazione, fermo restando quanto evidenziato al precedente paragrafo 9, riteniamo che i metodi di valutazione adottati dagli Amministratori siano adeguati, in quanto nelle circostanze ragionevoli e non arbitrari, ai fini della determinazione del prezzo di emissione delle nuove azioni di El.En. S.p.A. nell'ambito dell'Aumento di Capitale con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, quinto comma, del Codice Civile.
Firenze, 23 novembre 2022
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