Annual Report • Jul 31, 2017
Annual Report
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AL 30 GIUGNO 2017
76 Area di consolidamento al 30 giugno 2017
Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria le tabelle che seguono riportano alcuni "Indicatori alternativi di performance". In calce alle medesime si fornisce la metodologia di calcolo di tali indici in linea con le indicazioni dell'European Securities and Markets Authority (ESMA).
| 11.034 Ricavi di vendita 4.968 5.468 |
(9,1%) 25,3% |
|---|---|
| 653 Margine operativo lordo 426 340 |
|
| 5,9% % sui Ricavi di vendita 8,6% 6,2% |
- |
| (260) Risultato operativo 19 21 |
(9,5%) |
| n.s. % sui Ricavi di vendita 0,4% 0,4% |
- |
| (389) Risultato netto di competenza di Gruppo (140) (67) |
n.s. |
| 31.12.2016 Dati finanziari (milioni di euro) 30.06.2016 30.06.2017 |
Var.% |
| 337 Investimenti in immobilizzazioni 153 146 |
4,8% |
| 68 Investimenti in esplorazione 42 41 |
2,4% |
| Capitale investito netto (A + B)(1) 7.327 6.884 7.337 |
(6,0%) |
| Indebitamento finanziario netto (A) (1)(2) 1.062 780 1.067 |
(26,6%) |
| Patrimonio netto totale (B)(1) 6.265 6.104 6.270 |
(2,6%) |
| 5.955 Patrimonio netto attribuibile ai soci della 5.817 5.922 |
(2,3%) |
| controllante (1) | |
| 31.12.2016 Ra ting 30.06.2017 |
|
| Standard & Poor's | |
| -Rating M/L BB+ BB+ |
|
| -Outlook M/L Termine Stable Stable |
|
| -Rating B/T B B |
|
| Moody's | |
| -Rating Baa3 Baa3 |
|
| -Outlook M/L Termine Stable Stable |
|
| 31.12.2016 30.06.2016 Principali indicatori 30.06.2017 |
Var.% |
| 0,13 0,17 0,17 Debt / Equity (A/B) |
|
| 14% Gearing (A/A+B) 11% 15% |
|
| Dipendenti (numero) (1)(3) 4.949 5.017 5.047 |
1,4% |
| (1) Valore di fine periodo. Le variazioni di questi valori sono calcolate rispetto al 31.12.2016. |
(2) La composizione di questa voce è illustrata nel paragrafo "Indebitamento finanziario netto" delle Note illustrative al Bilancio consolidato semestrale
abbreviato. (3) Società consolidate integralmente.
| Esercizio 2016 | Dati operativi | 1° Semestre 2017 | 1° Semestre 2016 | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| 20,4 | Produzione netta di energia elettrica (Twh) | 10,0 | 9,1 | 10,1% |
| 11,6 | Vendite di energia elettrica a clienti finali (TWh) | 5,2 | 5,9 | (12,9%) |
| 14,6 | Importazioni di gas (Mld m3 ) |
7,5 | 7,3 | 3,2% |
| 21,9 | Totale vendite nette gas Italia (Mld m3 ) |
10,7 | 10,5 | 1,1% |
| 1.059 | Siti serviti energia elettrica e gas (migliaia) | 1.048 | 1.097 | (4,5%) |
| 16,1 | Produzione idrocarburi Italia e Estero (Mboe) | 8,4 | 8,4 | - |
| Azioni al 30 giugno 2017 | numero | quotazione |
|---|---|---|
| Azioni ordinarie | 5.266.845.824 | (*) |
| Azioni di risparmio | 110.154.847 | 0,8399 |
| Azionisti con partecipazioni rilevanti al 30 giugno 2017 | ||
| % diritti di voto | % possesso | |
| Transalpina di Energia Spa (1) | 99,484% | 97,446% |
| (*) Revocate dalla quotazione dal 10 settembre 2012. |
(1) Controllata indiretta al 100% da EDF Eléctricité de France Sa.
| Al 30 giugno 2017 | ||
|---|---|---|
| Consiglio di Amministrazione (1) | ||
| Presidente | Jean-Bernard Lévy (2) | |
| Amministratore Delegato | Marc Benayoun (3) | |
| Amministratori | Marie-Christine Aulagnon (4) | |
| Béatrice Bigois (5) | ||
| indipendente | Paolo Di Benedetto (6) | |
| indipendente | Gian Maria Gros-Pietro (7) | |
| Sylvie Jéhanno (8) | ||
| indipendente | Nathalie Tocci (9) | |
| Nicole Verdier-Naves (10) | ||
| Segretario del Consiglio | Lucrezia Geraci | |
| Collegio sindacale (11) | ||
| Presidente | Serenella Rossi | |
| Sindaci effettivi | Lorenzo Pozza | |
| Gabriele Villa | ||
| Società di revisione (12) | Deloitte & Touche Spa |
(1) Nominato dall'Assemblea del 22 marzo 2016 per un triennio e quindi sino all'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2018.
(2) Confermato Amministratore e Presidente dall'Assemblea del 22 marzo 2016.
(3) Confermato Amministratore dall'Assemblea del 22 marzo 2016 e Amministratore Delegato dal Consiglio di Amministrazione del 22 marzo 2016.
(4) Nominata Amministratore dall'Assemblea del 22 marzo 2016. Componente del Comitato Controllo e Rischi.
(5) Confermato Amministratore dall'Assemblea del 22 marzo 2016. Presidente del Comitato Controllo e Rischi.
(6) Confermato Amministratore dall'Assemblea del 22 marzo 2016. Presidente del Comitato per la Remunerazione e componente del Comitato Controllo e Rischi, del Comitato Indipendenti e dell'Organismo di Vigilanza.
(7) Confermato Amministratore dall'Assemblea del 22 marzo 2016. Presidente del Comitato Indipendenti, Lead Independent Director e componente del Comitato Controllo e Rischi, del Comitato per la Remunerazione e dell'Organismo di Vigilanza.
(8) Nominata Amministratore dall'Assemblea del 22 marzo 2016.
(9) Confermato Amministratore dall'Assemblea del 22 marzo 2016. Componente del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Indipendenti.
(10) Confermato Amministratore dall'Assemblea del 22 marzo 2016. Componente del Comitato per la Remunerazione.
(11) Nominato dall'Assemblea del 30 marzo 2017 per un triennio e quindi sino all'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2019.
(12) Incarico conferito dall'Assemblea del 26 aprile 2011 per il novennio 2011 – 2019.
AL 30 GIUGNO 2017
Il 1° marzo 2017, Edison è entrata nel settore del teleriscaldamento urbano a biomassa acquisendo la maggioranza (una quota pari al 51%) di Comat Energia, la società del gruppo Comat attiva in oltre 50 comunità montane in Piemonte. L'operazione si inserisce nella strategia di sviluppo nel settore dei servizi energetici e ambientali di Edison che punta a diventare leader di mercato in Italia anche in questo segmento, offrendo servizi integrati a tutti i comparti: dall'industria, al terziario e alla pubblica amministrazione.
Comat Energia è attiva nel settore del riscaldamento e teleriscaldamento a biomassa legnosa attraverso più di 100 impianti per la produzione di calore.
Il 2 marzo 2017, Edison ha acquisito il 51% di Assistenza Casa, società italiana del gruppo internazionale HomeServe, che mantiene il restante 49% del capitale.
Assistenza Casa, costituita nel 2010, conta più di 50 dipendenti, un network di circa 1.400 artigiani in tutta Italia e circa trecentomila clienti.
Edison, grazie a questa operazione, offrirà ai propri clienti servizi di riparazione dell'impianto elettrico, gas e idraulico, installazione e manutenzione di caldaie e condizionatori, oltre che l'installazione di sistemi smart connessi alla rete e controllabili da remoto (Internet of things).
Tali servizi per la casa sono parte integrante della nuova piattaforma Edison World, presentata al mercato verso la fine di marzo, che propone ai clienti servizi innovativi dedicati alla smart home, all'assistenza per la casa e al controllo dei consumi.
Il 2 giugno 2017, Gazprom, Edison e DEPA hanno firmato un accordo di cooperazione al Forum Economico Internazionale 2017 di San Pietroburgo.
L'accordo prevede sforzi congiunti volti ad aprire una rotta meridionale per le forniture di gas russo dalla Russia all'Europa con un tracciato che attraverserà la Turchia e la Grecia per arrivare in Italia. Le tre società coordineranno lo sviluppo e l'implementazione dei progetti di gasdotto TurkStream e Poseidon, dal confine turco e greco verso l'Italia, in piena conformità con il quadro legislativo di riferimento. Inoltre, l'accordo formalizza le modalità di ampliamento della collaborazione nell'ambito delle forniture di gas russo.
Il 28 giugno 2017, Edison ha inaugurato la centrale idroelettrica di Pizzighettone (CR) sul fiume Adda, confermando lo sviluppo nelle rinnovabili quale asse strategico di crescita della società. L'impianto di Pizzighettone, una centrale mini idro ad acqua fluente da 4,3 MW, è pienamente integrato nel territorio del Parco Adda Sud grazie alla sua struttura interrata e alla presenza di un apposito passaggio che permette la risalita dei pesci.
La centrale è in grado di produrre mediamente 18 milioni di KWh all'anno. L'energia sostenibile generata dall'acqua è equivalente al consumo annuo di circa 6.000 famiglie evitando l'emissione nell'aria di circa 8.000 tonnellate di anidride carbonica.
Per la descrizione di altri eventi successivi alla data di chiusura dell'esercizio cui la presente relazione si riferisce, si rimanda al paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2017" contenuto nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Il secondo trimestre 2017 conferma la ripresa internazionale già registrata nei primi tre mesi dell'anno. Ad essa hanno contributo, come non avveniva da tempo, sia i paesi avanzati sia quelli emergenti. Vi è stata anche un' accelerazione del commercio mondiale, rinvigorito dalla ripresa degli investimenti che costituiscono un fattore molto positivo, poiché alimentano la domanda e aumentano il potenziale di crescita, prolungando la fase di espansione dell'economia. Altri segnali positivi si rintracciano nella crescita della fiducia, confermata dalle quotazioni più elevate delle borse e dall'ottimismo delle imprese tornato ai massimi pre-crisi nelle economie avanzate, e nell'allontanamento dei timori comparsi un anno fa legati a una possibile deflazione.
Alcuni dubbi rimangono tuttavia sulla forza e sulla durata della ripresa; tra questi l'andamento debole del prezzo del petrolio e di altre materie prime, ma anche elementi come la deriva protezionistica della presidenza Trump, il dilagare del populismo, per quanto arginato nelle elezioni politiche nei Paesi Bassi e in Francia, le tensioni geo-politiche e la minaccia degli attacchi terroristici che hanno portato ad un aumento dell'instabilità e dell'incertezza politica.
Nel complesso, in questi primi sei mesi del 2017 la crescita mondiale appare più diffusa e meno trainata dagli Stati Uniti, dove i consumi e il settore immobiliare appaiono sostenuti dalla buona dinamica dell'occupazione e dai bilanci familiari. È infatti sempre più vicina la situazione di pieno impiego del mercato del lavoro, con il tasso di disoccupazione al 4,3% (il più basso da marzo 2001) che spinge verso un'accelerazione dei salari, alimentando gli investimenti residenziali e i consumi privati.
La ripresa tra le economie emergenti appare più che altro trainata dai paesi asiatici: sull'economia russa continuano infatti a pesare i prezzi relativamente bassi del petrolio e permangono deboli le prospettive di espansione per le economie dell'America Latina, a causa delle condizioni di incertezza politica. In particolare, la Cina prosegue sul sentiero di crescita con l'obiettivo di mantenere il tasso di espansione economica entro il 6,5% medio annuo nel periodo 2016- 2020. Per far fronte all'eccesso di capacità produttiva, anche a causa degli investimenti che continuano ad essere eccessivi, il governo cinese è pronto a mettere in campo politiche per ridurre il credito anche se ciò dovesse comportare una crescita inferiore a quella prevista del 6,5%. In India la crescita si conferma robusta, per quanto inferiore alle attese soprattutto a causa del fenomeno di cash-crunch, conseguente al processo di demonetizzazione: nel novembre 2016 il governo indiano ha infatti ritirato dalla circolazione le banconote da 500 e 1000 rupie per contrastare contraffazione, evasione e corruzione; tuttavia, in seguito al ritardo con cui sono state introdotte le banconote sostitutive, la liquidità circolante si è ridotta dell'86%, andando a colpire investimenti e consumi.
Per quanto riguarda i paesi europei, il Regno Unito vede rallentare la propria crescita sulla scia della Brexit che, dopo aver manifestato i suoi effetti dapprima sul fronte dell'inflazione e dei tassi di cambio, ora sembra colpire soprattutto i consumi, che in questa prima parte dell'anno appaiono in marcato rallentamento. Il quadro è ulteriormente complicato dalla crescente incertezza che caratterizza il Paese dopo che le elezioni generali volute dal primo ministro inglese, al fine di ottenere un mandato più forte nella gestione delle trattative per l'uscita dalla Unione Europea, si sono tradotte in una sconfitta che non solo ha ridimensionato il peso del partito conservatore, ma ne ha fatto perdere la maggioranza in Parlamento, rendendo necessaria un'alleanza con il partito unionista.
La crescita nell'Area Euro appare non solo diffusa, con un contributo positivo di tutti i principali paesi che ne fanno parte, ma anche più equilibrata con riferimento alle componenti interna ed estera della domanda. La creazione di nuovi posti di lavoro spinge i consumi delle famiglie, mentre l'espansione dell'attività economica, guidata dal settore manifatturiero, ha favorito gli investimenti in macchinari ed attrezzature, ma anche quelli nel settore delle costruzioni. Positivo anche l'apporto delle esportazioni che beneficiano della ripresa del mercato mondiale e della crescente domanda proveniente dai paesi emergenti.
In Italia, la crescita prevista è attribuibile alle dinamiche positive dell'export e degli investimenti. L'economia italiana trae infatti beneficio dal nuovo vigore del commercio mondiale e dagli effetti di misure di bilancio ancora espansive adottate dal Governo, tra le quali gli incentivi fiscali per l'acquisto di macchinari e impianti (che da soli valgono il 30% degli investimenti complessivi). Per il terzo anno consecutivo i consumi delle famiglie sono in crescita, come anche la produzione industriale, trainata soprattutto dalla domanda interna. Migliorano i dati sull'occupazione, per quanto il mercato del lavoro sia ancora lontano da una situazione ottimale. Migliora anche il mercato del credito dove è superata la fase di stretta generalizzata dei prestiti, sebbene l'offerta di credito sia oggi molto selettiva, specie verso alcuni specifici settori.
Nel corso del primo semestre del 2017 la media del cambio euro/dollaro si è attestata a quota 1,08, in diminuzione del 3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Al contrario, analizzando l'andamento mensile, i movimenti del tasso di cambio hanno evidenziato, a partire dai livelli minimi osservati a dicembre 2016, un andamento positivo, passando da un cambio di 1,06 nel mese di gennaio a uno di 1,12 nel mese di giugno, con un incremento più accentuato tra aprile e giugno. Se da una parte il deprezzamento del dollaro è stato favorito dal progressivo ridimensionamento delle aspettative da parte dei mercati conseguenti le elezioni presidenziali statunitensi di fine 2016, dall'altra, l'apprezzamento dell'euro è stato sostenuto dalle attese di un aumento dei tassi di interesse da parte della BCE, oltreché dall'allentamento del rischio politico nell'Area Euro a seguito degli esiti delle elezioni presidenziali e legislative in Francia e nei Paesi Bassi, avvenute negli ultimi mesi del semestre.
Per quanto riguarda i mercati petroliferi, la quotazione media del Brent dei primi sei mesi del 2017 si attesta a 52,8 USD/bbl, in aumento del 28,7% rispetto al primo semestre 2016. Tuttavia, nel corso del primo semestre 2017 il prezzo del Brent ha registrato un trend negativo, con quotazioni che dall'inizio dell'anno hanno perso circa il 15,7%, passando da 56,8 USD/bbl registrati all'inizio di gennaio a 47,9 USD/bbl registrati il 30 giugno 2017.
La dinamica del primo semestre 2017 è da ricondurre agli accordi di Vienna presi alla fine del 2016 tra i paesi OPEC e altri 10 paesi produttori, tra i quali la Russia, riguardo alla riduzione, da effettuarsi durante il primo semestre 2017, della produzione di greggio. Tali accordi, portando il mercato ad incorporare l'aspettativa di ribilanciamento della situazione di oversupply, hanno supportato fortemente i prezzi petroliferi nelle ultime quotazioni dell'anno 2016 così come nei primi mesi del 2017.
Dalla seconda metà di marzo fino alla seconda metà di maggio 2017, i livelli dei prezzi petroliferi hanno registrato un periodo di volatilità alimentata da interruzioni non programmate di campi di produzione, in particolare in Libia e Nigeria, dalla progressiva apertura di differenti paesi produttori ad un prolungamento degli accordi oltre la metà del 2017 e dalla dinamica crescente della produzione statunitense; inoltre, un deludente avvio della driving season ha accentuato i movimenti al ribasso.
Successivamente, nel meeting tenutosi a Vienna a fine maggio, gli accordi di limitazione della produzione sono stati estesi temporalmente fino al marzo 2018, lasciando il taglio della produzione al medesimo livello del primo accordo (circa 1,8 milioni di barili al giorno). La definizione di misure inferiori a quelle che gli operatori di mercato si attendevano ha innescato, nel mese di giugno, un trend di riduzione dei prezzi.
Nel primo semestre 2017, la quotazione del greggio in euro è risultata superiore del 32,8% rispetto alla media dello stesso periodo dell'anno precedente, come conseguenza del minore potere d'acquisto dell'euro nei confronti del dollaro.
La tabella e il grafico che seguono, riportano rispettivamente i valori medi per semestre e la dinamica mensile nel corso dell'anno corrente e dell'anno precedente:
| Esercizio 2016 | 1° Semestre 2017 | 1° Semestre 2016 | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| 45,1 | Prezzo petrolio USD/bbl(1) | 52,8 | 41,0 | 28,7% |
| 1,11 | Cambio USD/euro | 1,08 | 1,12 | (3,0%) |
| 40,8 | Prezzo petrolio euro/bbl | 48,8 | 36,7 | 32,8% |
(1) IPE Brent
Analogamente al petrolio, anche i prodotti distillati hanno registrato un trend decrescente nei primi sei mesi 2017 e medie del semestre più alte di quelle dello stesso periodo 2016. In particolare, il gasolio ha registrato un prezzo medio nel primo semestre 2017 pari a 467,5 USD/MT, superiore del 28% rispetto al prezzo medio del primo semestre 2016.
I prezzi degli oli combustibili hanno registrato, rispetto al primo semestre 2016, variazioni positive del 73% per i prodotti con basso contenuto di zolfo (BTZ) e del 70,2% per i prodotti con alto contenuto di zolfo (ATZ).
Anche le quotazioni del carbone sul mercato atlantico hanno registrato una crescita, attestandosi a quota 78,9 USD/t, in aumento di quasi il 70% rispetto al primo semestre 2016. Nei primi tre mesi dell'anno i prezzi hanno avuto un andamento discendente, nonostante in Europa fossero sostenuti da una maggiore domanda per generazione termoelettrica. Al contrario, nel corso del secondo trimestre, il trend ascendente è da ascriversi principalmente ai fenomeni climatici che hanno determinato una riduzione delle produzioni sia in Australia che nel Sud-Est asiatico.
Analogamente alle altre commodity energetiche, anche i prezzi del gas ai principali hub europei hanno registrato un aumento, in media di circa il 30%, rispetto ai prezzi registrati nel corso del primo semestre 2016.
Il mercato dei diritti di emissione CO2 nel primi sei mesi del 2017 ha continuato ad evidenziare una sostanziale stabilità rispetto ai movimenti fortemente variabili registrati nel corso del 2016. Le quotazioni hanno chiuso a quota 5,0 euro/t, in diminuzione di quasi il 13% rispetto al primo semestre 2016. Tra i fattori ribassisti vi è da segnalare la fine del backloading (misura volta a ridurre l'eccesso di offerta del mercato, accantonando nel corso del triennio 2014-2016 una quota progressivamente decrescente di titoli) e le incertezze regolatorie circa la fase 4 dell'Emissions Trading System (ETS). In particolare, nel corso del secondo trimestre, nonostante il mancato supporto ai prezzi atteso dalla scadenza della compliance annuale, le dinamiche sui mercati elettrici e su quello del carbone hanno contribuito ad un lieve aumento dei prezzi.
| Esercizio 2016 | (TWh) | 1° Semestre 2017 | 1° Semestre 2016 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 275,6 | Produzione netta: | 137,5 | 131,1 | 4,9% |
| 187,5 | - Termoelettrica | 94,5 | 85,0 | 11,1% |
| 42,3 | - Idroelettrica | 18,5 | 21,5 | (14,0%) |
| 22,5 | - Fotovoltaica | 12,8 | 11,3 | 13,4% |
| 17,5 | - Eolica | 8,8 | 10,3 | (14,5%) |
| 5,9 | - Geotermoelettrica | 2,9 | 3,0 | (1,2%) |
| 37,0 | Saldo netto import/export | 18,4 | 22,6 | (18,4%) |
| (2,4) | Consumo pompaggi | (1,3) | (1,2) | 4,8% |
| 310,3 T | otale domanda | 154,6 | 152,4 | 1,4% |
Fonte: elaborazione dati preconsuntivi 2016 e 2017 Terna e stime Edison al lordo delle perdite di rete.
La domanda lorda di energia elettrica in Italia nel primo semestre 2017 è stata pari a 154,6 TWh (TWh = miliardi di kWh), in aumento di 2,2 TWh (+1,4%) rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente; in termini decalendarizzati (i.e. depurando il dato dagli effetti derivanti da variazioni del numero di giornate lavorative) l'aumento risulta essere di circa l'1% rispetto al 2016.
L'aumento della domanda si è concretizzato in particolare nei mesi di gennaio e giugno, caratterizzati da uno scostamento significativo delle temperature rispetto alle medie del periodo, mentre nei mesi primaverili la domanda è rimasta stabile o in lieve ribasso.
La produzione nazionale del semestre ha coperto l'88% della domanda, in crescita rispetto all'85% del primo semestre del 2016, per effetto di un calo significativo delle importazioni dovuto alle manutenzioni straordinarie sugli impianti nucleari d'oltralpe nei primi due mesi dell'anno (-4,1 TWh; -18,4%).
La produzione idroelettrica nel primo semestre del 2017, in calo rispetto allo scorso anno per effetto di minori precipitazioni in tutto l'arco dell'anno (-3 TWh; -14%), è stata compensata da una maggiore produzione delle centrali termoelettriche di circa 9,4 TWh (+11,1%), con un maggiore utilizzo delle centrali a gas rispetto a quelle a carbone.
La produzione complessiva delle altre rinnovabili si è mantenuta costante, con una migliore performance del fotovoltaico (+1,5 TWh; +13,4%) compensata da un'equivalente riduzione dell'eolico (-1,5 TWh; -14,5%).
Infine, l'utilizzo dei pompaggi è stato lievemente superiore a quello del semestre corrispondente del 2016 (+4,8%).
Con riferimento allo scenario prezzi al 30 giugno 2017, la quotazione media del PUN TWA (Prezzo Unico Nazionale Time Weighted Average), si è attestata su un livello di 51,2 euro/MWh, in aumento del 38,2% rispetto all'anno precedente (37,0 euro/MWh).
Questa decisa ripresa del prezzo, rispetto al primo semestre 2016, si inquadra in un contesto di rilevante aumento della generazione termoelettrica così come dei suoi costi di produzione (gas e carbone) volti a compensare la minore disponibilità di energia da fonte rinnovabile, nonostante la domanda sia rimasta tendenzialmente invariata.
Per quanto riguarda i prezzi zonali, si registrano nel primo semestre 2017 incrementi simili a quello registrato sul Prezzo Unico Nazionale, in particolare del 41,4% per la zona Nord e del 37,8% per la zona Sud. Il più alto incremento del prezzo della zona Nord è da imputarsi ad una maggiore generazione termoelettrica nella zona al fine di compensare le ridotte importazioni dalla Francia andando ad incrementare le ore di esportazione verso il paese d'oltralpe.
L'entrata in esercizio dal 28 maggio 2016 del nuovo elettrodotto Sorgente-Rizziconi, che permette di avere una capacità di trasporto fino a 1.100 MW, non ha invece contribuito, principalmente a causa di una serie di manutenzioni nel corso del secondo trimestre dell'anno, alla riduzione del differenziale tra la Sicilia e la zona Sud, che si attesta su un valore medio del semestre pari a 7,2 euro/MWh, in aumento rispetto al 5,4 euro/MWh registrato nel primo semestre 2016, con un effetto sul PUN limitato a causa dello scarso peso del carico dell'Isola sulla totalità della domanda.
Osservando l'andamento mensile del PUN, gli scostamenti più significativi si sono registrati nei mesi di gennaio e di febbraio 2017 (rispettivamente +55,4% e +50,2% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente), caratterizzati da un notevole incremento di generazione termoelettrica a compensazione della riduzione delle importazioni dalla Francia, data l'indisponibilità di numerosi impianti nucleari, e da un significativo incremento dei costi di generazione termoelettrica. Nei restanti quattro mesi del semestre, nonostante il carico sia risultato in linea con l'anno precedente, una minore disponibilità di generazione idroelettrica ha incrementato il ricorso alla generazione termoelettrica comportando un incremento medio di circa 10 euro/MWh rispetto ai corrispondenti mesi del 2016.
Osservando il gruppo di ore F1, F2 e F3 si segnala, coerentemente con quanto fino ad ora descritto, un incremento su tutte le fasce, più accentuato nelle ore di più alta domanda (+41,3% sulla fascia F1 rispetto al primo semestre 2016). L'andamento mensile rispetto al semestre precedente è rappresentato nel seguente grafico:
Analogamente, anche i paesi esteri evidenziano un generale aumento dei prezzi: la Francia, a causa dell'indisponibilità di circa un terzo della propria generazione nucleare, ha chiuso il primo semestre 2017 a +62,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, attestandosi sui 44,4 euro/MWh. Tale situazione ha comportato un'inversione dei normali
flussi di energia dalla Francia che, nel mese di gennaio 2017, in concomitanza di temperature al di sotto della media stagionale, è stata importatrice netta dai paesi limitrofi.
La Germania chiude invece a quota 35,5 euro/MWh (+42,3% rispetto al 2016) nonostante la significativa produzione da fonte eolica che ha portato la media dei prezzi orari in alcuni giorni del semestre su valori significativamente negativi.
| Esercizio 2016 | (Miliardi di mc) | 1° Semestre 2017 | 1° Semestre 2016 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 28,2 | Servizi e usi civili | 16,8 | 16,2 | 4,0% |
| 16,7 | Usi industriali | 9,1 | 8,6 | 6,4% |
| 23,4 | Usi termoelettrici | 12,3 | 10,2 | 21,5% |
| 2,1 | Consumi e perdite di sistema | 0,9 | 0,9 | 9,9% |
| 70,4 | Totale domanda | 39,2 | 35,7 | 9,7% |
Fonte: dati 2016 e preliminari 2017 Snam Rete Gas, Ministero Sviluppo Economico e stime Edison.
Nel corso del primo semestre del 2017 la domanda di gas naturale in Italia ha fatto registrare un aumento del 9,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, attestandosi a circa 39,2 miliardi di metri cubi, con un incremento di 3,5 miliardi di metri cubi.
La domanda è stata trainata dai consumi termoelettrici che, per effetto di un minor ricorso alle importazioni elettriche e di un calo della produzione idroelettrica, hanno accresciuto il prelievo di 2,1 miliardi di metri cubi (+21,5%).
Per effetto di temperature più rigide nel mese di gennaio, anche i consumi per servizi e usi civili sono aumentati di circa 0,6 miliardi di metri cubi (+4,0%) rispetto allo scorso anno.
Analogamente, i consumi del comparto industriale sono cresciuti di 0,5 miliardi di metri cubi rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (+6,4%).
In termini di fonti di approvvigionamento, il primo semestre 2017 ha registrato, rispetto al primo semestre del 2016:
Durante il primo semestre il prezzo del gas indicizzato (rappresentato nel grafico sottostante che prende a riferimento la formula della Gas Release 2) ha registrato un valor medio di 24,5 c€/smc, in aumento del 15,2% rispetto ai primi sei mesi del 2016. La formula ha mostrato un trend leggermente rialzista nel corso del primo trimestre: la crescita dei prezzi del petrolio e dei prodotti derivati è infatti in parte smorzata dal leggero apprezzamento del dollaro. Nel corso del secondo trimestre invece, all'effetto ribassista del tasso di cambio, che ha accentuato il proprio trend ascendente, si sono aggiunti i movimenti discendenti del mercato dell'olio e dei prodotti secondari determinando una sostanziale stabilità della formula.
Il prezzo del gas spot in Italia nel primo semestre 2017 (rappresentato nel grafico seguente, che prende a riferimento il prezzo al PSV), in sensibile crescita rispetto al primo semestre 2016, si attesta a quota 20,4 c€/smc in aumento del 32,2%; i prezzi sono stati sostenuti da una serie di contingenze che hanno interessato vicendevolmente sia il mercato elettrico che quello gas. In particolare, nel primo trimestre dell'anno il maggior ricorso alla generazione termoelettrica, per compensare i ridotti flussi in import dalla Francia, ha determinato una crescita della domanda di gas di circa il 17% rispetto al primo trimestre 2016, mentre nel secondo trimestre i prezzi spot hanno beneficiato solo parzialmente della bassa idraulicità e delle temperature al di sopra delle medie stagionali, soprattutto nel mese di giugno, rimanendo sostanzialmente stabili. Tali fenomeni hanno determinato un andamento marcatamente decrescente nel primo trimestre 2017, e un livello sostanzialmente stabile nei successivi tre mesi.
Il TTF (hub di riferimento del gas europeo) ha mostrato un andamento simile a quello descritto per il PSV, sebbene su livelli di prezzo più bassi, attestandosi a quota 18,0 c€/smc, in aumento di circa il 31% rispetto ai primi sei mesi 2016.
Lo spread PSV-TTF ha registrato una media di 2,4 c€/smc in crescita di circa il 42% rispetto allo stesso periodo 2016, con la variazione del solo secondo trimestre che ha raggiunto un aumento di circa il 60%, incentivando così l'importazione del gas dal Nord Europa.
Nel seguito si evidenziano i tratti salienti delle principali tematiche oggetto dell'evoluzione normativa e regolatoria relativa al primo semestre 2017 per i diversi ambiti del business aziendale, a prescindere dagli impatti sul Gruppo che, ove materiali, sono oggetto di specifico commento nei paragrafi dedicati ai risultati e ai rischi.
Efficienza en ergetica: la Regione Lombardia con il Decreto Dirigente Unità Organizzativa (D.d.u.o.) del 12 gennaio 2017, n. 176 aveva approvato l'aggiornamento delle disposizioni in merito alla disciplina per l'efficienza energetica degli edifici e al relativo attestato di prestazione energetica. In seguito, la Regione Lombardia ha pubblicato il D.d.u.o. dell'8 marzo 2017, n. 246 che sostituisce in parte le disposizioni per l'efficienza energetica degli edifici ed il relativo allegato contenuti nel decreto n. 176 del 12 gennaio 2017 e prevede, tra le altre modifiche, una nuova procedura di calcolo dell'energia rinnovabile estratta dall'ambiente con le pompe di calore.
Inquinamento acu stico-impianti eo lici: il D.lgs. 17 febbraio 2017 n. 42, riguardante la nuova disciplina normativa dell'inquinamento acustico, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 79 del 4 aprile 2017.
Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare dovrà elaborare un ulteriore Decreto, di concerto con il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero della Salute e il Ministero dei trasporti con cui saranno definiti i criteri per la misurazione del rumore emesso dagli impianti eolici e per il contenimento del relativo inquinamento acustico.
Certificati bianchi : è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3 aprile 2017 il decreto ministeriale dell'11 gennaio 2017 del Ministero dello Sviluppo Economico riguardante la determinazione degli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione dell'energia elettrica e il gas per gli anni dal 2017 al 2020 e per l'approvazione delle nuove linee guida per la preparazione, l'esecuzione e la valutazione dei progetti di efficienza energetica. Il decreto definisce i criteri e le modalità di realizzazione dei progetti di efficienza energetica per l'accesso al meccanismo dei certificati bianchi.
Mercato italian o della cap acità: il 31 gennaio 2017 Terna ha avviato una breve consultazione sui criteri per la definizione delle curve di domanda da utilizzare per assegnare gli impegni degli operatori durante le aste del mercato italiano della capacità. Il documento prosegue il processo di modifica e integrazione della disciplina di tale mercato della capacità avviato a fine ottobre 2016 con la pubblicazione di una proposta sviluppata da Terna, che risponde alle richieste di molti operatori di semplificare la metodologia di costruzione della curva di domanda. Tale semplificazione della curva di domanda da un lato risponde alle richieste di Edison, e in generale degli operatori, e dall'altro la rende più adattabile alle esigenze del Ministero e di Terna in merito al budget definito per il mercato della capacità.
Riattivazione degli impianti in c onservazione: il 21 marzo 2017 Edison Trading ha ricevuto una comunicazione da Terna che invita alla riattivazione, nel più breve tempo possibile, degli impianti termoelettrici attualmente in stato di conservazione (Cologno Monzese, San Quirico, Porto Viro e Jesi), mentre per Sarmato è arrivata l'autorizzazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico alla messa fuori servizio definitiva.
Tale richiesta, tenendo anche in debita considerazione il basso livello dei bacini idrici dovuto alla scarsa piovosità della stagione invernale, si rende necessaria per far fronte al picco di consumi estivi.
Edison Trading, nella lettera di risposta inviata a Terna il 31 marzo aveva confermato le tempistiche di riattivazione. In data 25 maggio 2017 si è svolto un incontro con Terna volto ad illustrare le criticità relative alla riattivazione degli impianti sopracitati, imputabili ai costi associati, alle tempistiche molto stringenti e alla futura gestione operativa.
Si attende una risposta da Terna che, comprese le difficoltà, ha preso l'impegno di confrontarsi col Ministero dello Sviluppo Economico per richiedere un regime di reintegro dei costi.
Interventi pri oritari in materia di valorizzazione degli sbila nciamenti effetti vi n ell'ambito del dispacciamento elettrico: con la delibera n. 444/16 del 28 luglio 2016 l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico (l'Autorità) aveva introdotto un nuovo regime di valorizzazione degli sbilanciamenti effettivi nell'ambito del servizio di dispacciamento. Con la delibera 800/2016/R/eel del 28 dicembre 2016, sono state successivamente definite le modifiche da apportare al meccanismo di valorizzazione degli sbilanciamenti effettivi per l'anno 2017 e, in particolare, è stata introdotta la modifica al calcolo del segno dello sbilanciamento aggregato zonale basata sulle misure effettive. Nei programmi dell'Autorità il nuovo algoritmo, studiato da Terna, si sarebbe potuto applicare a partire da maggio 2017.
A fine aprile 2017 l'Autorità ha dato il via al processo di consultazione della nuova metodologia di calcolo del segno dello sbilanciamento aggregato zonale, che si è concluso con la delibera 419/2017/R/eel pubblicata l'8 giugno 2017. Tale deliberazione stabilisce:
Mercato dei Servizi di Dispacciamento - MSD: il 5 maggio 2017, l'Autorità ha pubblicato la delibera 300/2017/R/eel di apertura del MSD alla domanda elettrica e alle unità di produzione anche da fonti rinnovabili non già abilitate, oltre che ai sistemi di accumulo. In particolare, la delibera prevede di avviare una fase di sperimentazione tramite progetti pilota necessaria ad acquisire elementi utili per la riforma organica del dispacciamento e per rendere disponibili, fin da subito, nuove risorse di dispacciamento.
In questa fase sperimentale i progetti pilota saranno condotti secondo criteri procedurali armonizzati, individuati da Terna, anche su proposta degli operatori del settore. I progetti pilota potranno riguardare:
I progetti pilota individuati da Terna, che dovranno prevedere il coinvolgimento degli operatori, sono sottoposti a consultazione preventiva che dovrà recare il regolamento secondo il quale sarà gestito il progetto pilota (inclusivo dei requisiti tecnici e delle modalità per la richiesta di abilitazione delle nuove risorse a MSD) e sono inviati da Terna all'Autorità per l'approvazione corredati dalla versione definitiva del regolamento, dalle tempistiche di esecuzione, nonché dalle osservazioni pervenute da parte degli operatori durante la consultazione.
A inizio giugno, Terna ha pubblicato il regolamento del primo progetto pilota riguardante le modalità di aggregazione delle unità di produzione e di consumo per le unità virtuali abilitate di consumo (UVAC).
Oneri generali di sistema: nel mese di maggio 2016, a seguito di un ricorso presentato da Gala avverso la delibera 612/2013/R/eel in tema di disposizioni in merito alla definizione del Codice di rete tipo per la distribuzione dell'energia elettrica, il Consiglio di Stato aveva sancito due principi fondamentali: a) i clienti finali sono i soggetti che dal punto di vista giuridico ed economico sono obbligati a sostenere i costi per la copertura degli oneri generali afferenti al sistema elettrico; b) non esiste una norma che attribuisca all'Autorità il potere di regolare il rapporto tra imprese distributrici e venditori: in difetto di una previsione legislativa circa il soggetto che subisce le conseguenze dell'inadempimento dei clienti finali, regolare questo profilo è lasciato eventualmente all'autonomia contrattuale delle parti. Successivamente, a valle di un ricorso da parte di Aiget, Gala e altri operatori contro la delibera 268/2015/R/eel in tema di Codice di rete tipo per il servizio di trasporto dell'energia elettrica, il TAR Lombardia, con proprie sentenze del 31 gennaio 2017, ha ribadito che i clienti finali sono i soggetti obbligati a sostenere i costi per la copertura degli oneri generali e ha inoltre precisato che all'Autorità non è consentito imporre la prestazione di garanzie in favore dei distributori con riferimento alle obbligazioni che non sono proprie dei traders (tra cui gli oneri di sistema non incassati presso i clienti finali).
In relazione a quanto sancito dal TAR, l'Autorità ha fatto appello al Consiglio di Stato e, con la delibera 109/2017/R/eel del 3 marzo 2017, ha rivisto per il transitorio la quantificazione delle garanzie e ha avviato un procedimento finalizzato all'individuazione di meccanismi volti a riconoscere un'adeguata compensazione agli utenti del trasporto e ai distributori dell'eventuale mancato incasso degli oneri generali di sistema. Alcuni operatori e associazioni hanno tuttavia impugnato anche la delibera n.109/2017/R/eel, che al momento è sospesa in attesa della discussione di merito presso il TAR.
Proposta pe r l'introd uzione di offe rte standardizzate pe r e nergia elettrica e gas : a marzo 2017 l'Autorità ha pubblicato il documento per la consultazione 204/2017/R/com, con il quale propone di introdurre, a partire da ottobre 2017 per i fornitori di Tutela Simile e da gennaio 2018 per tutti gli altri, delle offerte a prezzo libero a condizioni equiparate di tutela, c.d. offerte Placet.
Con questa proposta l'Autorità intende preparare il terreno alla completa apertura del mercato che dovrebbe seguire l'approvazione del DDL Concorrenza, delineando un assetto in cui, nell'ambito del mercato libero, alle offerte già esistenti, definite dai venditori, si aggiungeranno queste offerte con condizioni contrattuali fissate dall'Autorità, ad eccezione delle condizioni economiche i cui livelli sono liberamente definiti tra le parti, sebbene in accordo a una struttura predefinita di corrispettivi che lascia di fatto libertà alle parti di determinare i soli corrispettivi associati all'approvvigionamento della materia prima e alla commercializzazione.
Le offerte Placet dovranno essere obbligatoriamente inserite nel menù di ciascun operatore del mercato libero, tra le offerte commerciali da loro proposte a tutti i clienti BT (domestici e non) per il settore elettrico e ai clienti finali (domestici e non domestici) titolari di PDR con consumi annui inferiori a 200.000 Smc per il settore gas.
Inoltre, l'Autorità propone l'applicazione delle offerte Placet ai clienti di Tutela Simile che non procederanno ad effettuare una scelta esplicita tra le opzioni a loro disposizione alla scadenza del contratto.
Tariffe Dis tribuzione: con la delibera 145/2017/R/gas del 16 marzo 2017 sono state pubblicate le componenti delle tariffe di riferimento definitive 2016 per i servizi di distribuzione e misura, ridefinite con successiva delibera 288/17/R/gas
del 28 aprile 2017. Le tariffe di riferimento provvisorie relative all'anno 2017 sono state determinate con la delibera 220/17/R/gas del 6 aprile 2017.
Bilanciamento g as - Imp lementazione d el reg olamento EU n . 312/ 2014 - Disciplina d el me rcato Gas: la nuova Disciplina M-Gas del GME, approvata dall'Autorità con delibera 98/2017/I/gas del 3 marzo 2017, prevede la partecipazione di Edison Stoccaggio alla sessione MGS (mercato del gas in stoccaggio), sessione che si svolge al termine del giorno gas nell'ambito della M-Gas, a decorrere dal 1° ottobre 2017. Nel corso del semestre sono proseguite le attività per la definizione della convenzione tra la società ed il GME per regolamentare i flussi informativi funzionali alla corretta esecuzione delle sessioni di mercato.
Tariffe di tra sporto: il 6 aprile 2017 è entrato in vigore il Codice Europeo sulle Tariffe di Trasporto (Regolamento UE 2017/460 -TAR NC), che prescrive regole comuni che tutti gli Stati Membri dovranno applicare per la determinazione delle tariffe di trasporto del gas. Il Codice diventa parte integrante del Regolamento 715/2009, facente parte del cosiddetto "Terzo Pacchetto Energia" ed è direttamente applicabile in Italia. L'obiettivo del TAR NC è quello di garantire da un lato una maggiore omogeneizzazione delle tariffe di trasporto in Europa, attraverso l'applicazione di criteri di determinazione comuni e dall'altra di garantire una maggiore trasparenza per gli utenti circa le informazioni relative al calcolo delle tariffe e ai costi sottesi, nonché una maggiore prevedibilità delle stesse.
Gare gas - Semplificazioni iter scostamenti VIR-RAB: l'Autorità con la delibera 344/17/R/gas del 18 maggio 2017 ha definito disposizioni per la semplificazione dell'iter di analisi degli scostamenti VIR-RAB disciplinato dalla delibera 310/14 per i casi in cui i Comuni attestino l'integrale applicazione delle Linee guida pubblicate dal Ministero dello Sviluppo Economico del 7 aprile 2014. La semplificazione si applica nei casi in cui lo scostamento VIR-RAB aggregato d'ambito non risulti superiore ad una soglia predeterminata tra il 6% e l'8%. Al verificarsi di tali condizioni, è prevista una deroga rispetto all'obbligo di segnalazione all'Autorità degli scostamenti VIR-RAB superiori al 10% a livello di singolo comune, posto che l'Ente locale è chiamato comunque a rendere disponibili le proprie valutazioni su richiesta dell'Autorità.
Le semplificazioni non si applicano ai comuni dell'ambito con il maggior numero di punti di Riconsegna (PdR) e negli altri comuni dell'ambito con più di 100.000 abitanti e con più di 10.000 PdR.
Aste Sto ccaggio p er l'anno termico 2017-2 018: con decreto ministeriale del 14 febbraio 2017 il Ministero dello Sviluppo Economico ha disciplinato le capacità di stoccaggio per l'anno termico 2017-2018. Successivamente, con la delibera 76/2017/R/gas del 16 febbraio 2017, l'Autorità ha definito le disposizioni per l'organizzazione delle procedure per il conferimento delle predette capacità (aste), definendo altresì i criteri per il calcolo del prezzo di riserva.
La formula per il calcolo di tale prezzo di riserva è stata consegnata dall'Autorità alle imprese di stoccaggio con provvedimento riservato (per Edison Stoccaggio con la delibera 83/2017/R/gas).
Il quadro normativo di quest'anno è rimasto sostanzialmente immutato rispetto a quello dell'anno scorso, pertanto i criteri di conferimento della capacità di stoccaggio sono stati confermati per l'anno termico 2017-2018 con alcune eccezioni, ossia l'eliminazione dal prezzo di riserva dei costi associati ai corrispettivi di trasporto presso i punti di entrata/uscita della rete interconnessi con gli stoccaggi e una diversa formulazione della funzione crescente del prezzo di riserva in funzione dei quantitativi offerti.
Decreto Proroga e definizione di termini – c.d. Milleproroghe: il decreto legge 30 dicembre 2016, n. 244, coordinato con la legge di conversione 27 febbraio 2017, n. 19 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 febbraio 2017, è entrato in vigore il 1° marzo 2017. Il provvedimento contiene, tra le altre cose, alcune previsioni riguardanti gli oneri generali del sistema elettrico, in particolare:
| Esercizio 2016 |
(milioni di euro) | 1° Semestre 2017 |
1° Semestre 2016 |
Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Filiera Energia Elettrica | |||||
| 5.682 | Ricavi di vendita | 2.544 | 2.650 | (106) | (4,0%) |
| 386 | Margine operativo lordo reported | 142 | 189 | (47) | (24,9%) |
| 242 | Margine operativo lordo adjusted (1) | 131 | 122 | 9 | 7,4% |
| 6.031 | Filiera Idrocarburi Ricavi di vendita |
2.821 | 3.111 | (290) | (9,3%) |
| 361 | Margine operativo lordo reported | 336 | 193 | 143 | 74,1% |
| 505 | Margine operativo lordo adjusted (1) | 347 | 260 | 87 | 33,5% |
| Corporate e Altri Settori (2) | |||||
| 51 | Ricavi di vendita | 24 | 25 | (1) | (4,0%) |
| (94) | Margine operativo lordo | (52) | (42) | (10) | (23,8%) |
| Elisioni | |||||
| (730) | Ricavi di vendita | (421) | (318) | (103) | (32,4%) |
| Gruppo Edison | |||||
| 11.034 | Ricavi di vendita | 4.968 | 5.468 | (500) | (9,1%) |
| 653 | Margine operativo lordo | 426 | 340 | 86 | 25,3% |
| 5,9% | % sui ricavi di vendita | 8,6% | 6,2% | - | - |
(1) Il margine operativo lordo adjusted è effetto della riclassificazione dei risultati delle coperture su commodity e cambi associate ai contratti per l'importazione di gas naturale dalla Filiera Idrocarburi alla Filiera Energia Elettrica, per la parte di risultato riferibile a quest'ultimo settore. Tale riclassificazione viene effettuata al fine di consentire una miglior lettura gestionale dei risultati industriali.
Il margine operativo lordo adjusted non è soggetto a verifica da parte della società di revisione.
(2) Include l'attività della Capogruppo Edison Spa non pertinente alla gestione centrale e trasversale, ovvero non direttamente collegata ad un business specifico e talune società holding e immobiliari.
Nel primo semestre 2017, i ricavi di vendita di Gruppo si attestano a 4.968 milioni di euro, in calo del 9,1% rispetto all'anno precedente.
Il margine operativo lordo si attesta a 426 milioni di euro (340 milioni di euro nel primo semestre 2016) e registra un incremento di 86 milioni di euro (+25,3%).
Si rimanda ai paragrafi seguenti per un un'analisi più approfondita dell'andamento nelle singole Filiere.
| Esercizio 2016 | (GWh) (*) | 1° Semestre 2017 | 1° Semestre 2016 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 20.358 | Produzio ne Edison: | 9.998 | 9.079 | 10,1% |
| 16.765 | - termoelettrica | 8.415 | 7.260 | 15,9% |
| 2.490 | - idroelettrica | 1.041 | 1.174 | (11,4%) |
| 1.103 | - eolica e altre rinnovabili | 542 | 645 | (15,9%) |
| 70.836 | Altri acquisti (grossisti, IPEX, ecc.)(1) | 28.683 | 36.122 | (20,6%) |
| 91.194 | Totale fonti | 38.681 | 45.201 | (14,4%) |
(1) Al lordo delle perdite ed escluso portafoglio di trading. (*) Un GWh è pari a un milione di kWh; riferito a volumi fisici.
| Esercizio 2016 | (GWh) (*) | 1° Semestre 2017 | 1° Semestre 2016 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 11.582 | Clienti finali (1) | 5.160 | 5.922 | (12,9%) |
| 79.612 | Altre vendite (grossisti, IPEX, ecc.)(2) | 33.521 | 39.279 | (14,7%) |
| 91.194 | Totale impieghi | 38.681 | 45.201 | (14,4%) |
(1) Al lordo delle perdite.
(2) Escluso portafoglio di trading.
(*) Un GWh è pari a un milione di kWh.
Il Gruppo opera secondo un modello di business che prevede una separazione tra la gestione della generazione (termoelettrica e rinnovabili), le vendite al mercato finale (business e retail), le attività di proprietary trading nonché le attività di compravendita tese a garantire adeguate politiche di segregazione e copertura del rischio sui portafogli citati, oltre che alla massimizzazione della redditività attraverso l'ottimizzazione degli stessi.
Nell'ambito di tale modello le produzioni di Edison in Italia si attestano a 9.998 GWh, in crescita del 10,1% rispetto al primo semestre 2016; in particolare, la produzione termoelettrica evidenzia un incremento del 15,9%, che rispecchia il trend nazionale per le centrali alimentate a gas, nonostante la cessione di Termica Milazzo effettuata il 1° agosto 2016 e di Gever Spa a partire da marzo 2017.
Per quanto riguarda la produzione idroelettrica, il primo semestre 2017 registra un decremento dell'11,4% in conseguenza della minore idraulicità del periodo compensata solo in parte dal contributo degli impianti di Cellina Energy e IDREG Piemonte acquisiti a fine maggio 2016. Si registra inoltre un decremento della produzione eolica e altre rinnovabili del 15,9%, a causa della minore ventosità nel periodo.
Le vendite ai clienti finali sono in diminuzione del 12,9% principalmente per i minori volumi venduti al segmento Business.
Gli Altri acquisti e vendite del primo semestre 2017 sono in diminuzione rispetto ai valori dello stesso periodo del 2016; si ricorda, peraltro, come queste voci includano, oltre alle compra-vendite sul mercato wholesale, anche acquisti e vendite su IPEX, per quanto caratterizzati da una minore marginalità unitaria, legati alle modalità operative di bidding degli impianti, al bilanciamento dei portafogli nonché all'attività di make or buy.
| Esercizio 2016 (1) | (GWh) (*) | 1° Semestre 2017 | 1° Semestre 2016 (1) | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Produzione di energia elettrica da impianti | ||||
| 797 | di cogenerazione, trigenerazione e altri minori | 537 | 278 | n.s. |
(*) Un GWh è pari a un milione di kWh.
(1) I dati dell'esercizio 2016 e del primo semestre 2016 includono il gruppo Fenice dal 1° aprile 2016.
La produzione di energia elettrica da servizi energetici si riferisce alla divisione Energy Services Market costituita a seguito dell'integrazione delle attività del gruppo Fenice, acquisito nell'aprile 2016.
| Esercizio 2016 | (milioni di euro) | 1° Semestre 2017 | 1° Semestre 2016 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 5.682 | Ricavi di vendita | 2.544 | 2.650 | (4,0%) |
| 242 | Margine operativo lordo adjusted (1) | 131 | 122 | 7,4% |
(1) Vedi nota pagina 19.
I ricavi di vendita del primo semestre 2017 sono pari a 2.544 milioni di euro e, pur in presenza dei ricavi di vendita di Fenice per 184 milioni di euro (94 milioni di euro nel primo semestre 2016), risultano in lieve calo rispetto al primo semestre del 2016 a causa di una diminuzione dei volumi venduti per effetto di una diversa ottimizzazione del portafoglio, che ha più che compensato l'aumento dei prezzi medi di vendita trainati dallo scenario di riferimento.
Il margine operativo lordo adjusted del semestre è pari a 131 milioni di euro e registra un incremento del 7,4%.
Tale incremento è dovuto a una maggiore marginalità della generazione termoelettrica in parte compensata da un minore contributo del comparto idroelettrico, oltre che da fenomeni non ricorrenti quali il contributo di Fenice per l'intero semestre 2017 (38 milioni di euro nel primo semestre 2017 verso 18 milioni di euro nello stesso periodo del 2016) e, nel 2016, il provento netto di 33 milioni di euro derivante dallo scambio di partecipazioni di Edison in Hydros e Sel Edison e la partecipazione di Alperia in Cellina Energy.
| Esercizio 2016 | (Gas in milioni di mc) | 1° Semestre 2017 | 1° Semestre 2016 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 521 | Produzioni (1) | 227 | 241 | (5,6%) |
| 14.615 | Import (Pipe + GNL) | 7.545 | 7.309 | 3,2% |
| 6.745 | Altri Acquisti | 2.868 | 2.914 | (1,6%) |
| 0 | Variazione stoccaggi (2) | 11 | 74 | (84,7%) |
| 21.881 | Totale fonti | 10.651 | 10.538 | 1,1% |
| 1.403 | Produzioni estero(3) | 786 | 758 | 3,8% |
(1) Al netto degli autoconsumi e a Potere Calorifico Standard; include le produzioni della concessione Izabela in Croazia importate in Italia.
(2) Include perdite di rete; la variazione negativa indica immissione a stoccaggio.
(3) Al lordo delle quantità trattenute come imposta sulle produzioni.
| Esercizio 2016 | (Gas in milioni di mc) | 1° Semestre 2017 | 1° Semestre 2016 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 2.562 | Usi civili | 1.379 | 1.503 | (8,2%) |
| 3.970 | Usi industriali | 2.209 | 1.983 | 11,4% |
| 7.320 | Usi termoelettrici | 3.654 | 3.066 | 19,2% |
| 8.029 | Altre vendite | 3.409 | 3.986 | (14,5%) |
| 21.881 | T otale impieghi |
10.651 | 10.538 | 1,1% |
| 1.403 | Vendite produzioni estero (1) | 786 | 758 | 3,8% |
(1) Al lordo delle quantità trattenute come imposta sulle produzioni.
La produzione di gas del periodo, totalizzando Italia e estero, è risultata pari a 1.014 milioni di metri cubi, in linea rispetto al primo semestre dell'anno precedente. In particolare, le produzioni commercializzate in Italia sono in calo del 5,6%, per effetto del naturale declino delle curve di produzione e delle minori importazioni dalla Croazia, in parte compensato dal contributo del campo di Clara North West, entrato in produzione nel corso del mese di aprile 2016. Viceversa, le produzioni estere sono in aumento del 3,8% principalmente grazie all'entrata in produzione di due nuovi pozzi presso la concessione egiziana di Abu Qir nei mesi di aprile e maggio 2017.
Il totale delle importazioni di gas risulta in aumento del 3,2%, per soddisfare il lieve incremento delle vendite del periodo, mentre gli Altri Acquisti, in prevalenza sul mercato spot, si mantengono stabili.
I quantitativi venduti, pari a 10.651 milioni di metri cubi, sono, infatti, sostanzialmente allineati rispetto al primo semestre del 2016, sostenuti dalle vendite per usi termoelettrici (+19,2%, imputabile al maggior consumo di gas delle centrali termoelettriche del Gruppo e di terzi) e dalle vendite per usi industriali (+11,4%).
| Esercizio 2016 | (migliaia di barili) | 1° Semestre 2017 | 1° Semestre 2016 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 2.163 | Produzione Italia | 948 | 1.125 | (15,7%) |
| 1.980 | Produzione estero (1) | 1.148 | 1.100 | 4,3% |
| 4.143 | Totale produzioni | 2.096 | 2.225 | (5,8%) |
(1) Al lordo delle quantità trattenute come imposta sulle produzioni.
La produzione di olio grezzo del semestre evidenzia complessivamente un calo del 5,8% per effetto di minori produzioni italiane (-177 migliaia di barili), solo in parte compensate da maggiori produzioni estere (+48 migliaia di barili) grazie al contributo dei due nuovi pozzi presso la concessione egiziana di Abu Qir, entrati in produzione tra i mesi di aprile e maggio 2017.
| Esercizio 2016 | (milioni di euro) | 1° Semestre 2017 | 1° Semestre 2016 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 6.031 | Ricavi di vendita | 2.821 | 3.111 | (9,3%) |
| 505 | Margine operativo lordo adjusted (1) | 347 | 260 | 33,5% |
| 323 | - di cui attività gas | 204 | 180 | 13,3% |
| 182 | - di cui Exploration & Production | 143 | 80 | 78,8% |
(1) Vedi nota pagina 19.
I ricavi di vendita si attestano a 2.821 milioni di euro, in calo del 9,3% rispetto al primo semestre 2016. Tale calo, in presenza di volumi venduti in lieve aumento, è stato determinato dalla diminuzione dei proventi sui contratti derivati per la gestione del rischio di oscillazione del costo del gas naturale e di quello relativo alla sua vendita, in coerenza con le formule di indicizzazione e dei risk factor ivi inclusi; si precisa che analogamente si è verificata una diminuzione sui contratti derivati realizzati nella relativa voce di costo.
Il margine operativo lordo adjusted del semestre è pari a 347 milioni di euro, in aumento di 87 milioni rispetto allo stesso periodo del 2016. Tale variazione è ascrivibile principalmente all'attività di Exploration & Production grazie al maggior margine realizzato a seguito della ripresa dello scenario petrolifero, oltre che ad un rimborso assicurativo e ad alcune riduzioni di costi fissi.
| Esercizio 2016 | (milioni di euro) | 1° Semestre 2017 | 1° Semestre 2016 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 51 | Ricavi di vendita | 24 | 25 | (4,0%) |
| (94) | Margine operativo lordo | (52) | (42) | (23,8%) |
Nel settore Corporate e Altri Settori confluiscono la parte dell'attività della Capogruppo Edison Spa di gestione centrale e trasversale, ovvero non direttamente collegata ad un business specifico e talune società holding e immobiliari.
I ricavi di vendita del primo semestre 2017 sono sostanzialmente invariati rispetto a quelli dello stesso periodo del 2016 mentre il margine operativo lordo è in diminuzione di 10 milioni di euro per l'effetto combinato di oneri non ricorrenti contabilizzati nel primo semestre 2017 e di proventi non ricorrenti registrati nel primo semestre 2016.
| Esercizio 2016 | (milioni di euro) | 1° Semestre 2017 | 1° Semestre 2016 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 653 | Margine operativo lordo Variazione netta di fair value su derivati |
426 | 340 | 25,3% |
| (166) | (commodity e cambi) | (161) | (77) | n.s. |
| (734) | Ammortamenti e svalutazioni | (240) | (241) | 0,4% |
| (13) | Altri proventi (oneri) netti | (6) | (1) | n.s. |
| (260) | Risultato operativo | 19 | 21 | (9,5%) |
| (94) | Proventi (oneri) finanziari netti | (33) | (60) | 45,0% |
| 7 | Proventi (oneri) da partecipazioni | (43) | 3 | n.s. |
| (25) | Imposte sul reddito | (77) | (20) | n.s. |
| (372) | Risultato netto da Continuing Operations | (134) | (56) | n.s. |
| (389) | Risultato netto di competenza di Gruppo | (140) | (67) | n.s. |
Il risultato operativo, positivo per 19 milioni di euro, recepisce ammortamenti e svalutazioni per 240 milioni di euro, la variazione netta di fair value relativa alle attività di hedging sulle commodity e sui cambi negativa per 161 milioni di euro (negativa per 77 milioni di euro nel primo semestre 2016) e altri oneri netti per 6 milioni di euro.
Il valore degli ammortamenti e svalutazioni del periodo, sebbene invariato rispetto al primo semestre 2016, include maggiori ammortamenti netti, relativi alle già citate variazioni di perimetro, per circa 14 milioni di euro, compensati da minori ammortamenti conseguenti le svalutazioni di asset contabilizzate nel 2016.
Gli oneri finanziari netti, pari a 33 milioni di euro, sono in sensibile miglioramento rispetto al primo semestre 2016 che includeva 20 milioni di euro come breakage cost per il rimborso anticipato del finanziamento a lungo termine verso EDF IG Sa.
Gli oneri da partecipazione netti includono una svalutazione per adeguamento a presunto valore di realizzo di alcuni asset riclassificati tra le Attività in dismissione. Tale classificazione è stata effettuata a seguito di una negoziazione in corso nel mese di giugno 2017, per la cessione del 100% di Infrastrutture Trasporto Gas Spa ("ITG"), partecipazione che possiede il gasdotto Cavarzere-Minerbio che collega il Terminale LNG Adriatico alla rete nazionale, e del 7,3% della partecipazione Terminale LNG Adriatico Srl, società che possiede il terminale di rigassificazione LNG. Tale negoziazione è stata finalizzata con un accordo in data 25 luglio 2017.
La prima stima della svalutazione è pari a 41 milioni di euro a cui si aggiungono 14 milioni di euro relativi all'avviamento allocato ai sensi dello IAS 36 par.86. Per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo "Informazioni ai sensi dell'IFRS 5" contenuto nelle Note illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Le imposte sul reddito del periodo includono IRAP, imposte estere e alcuni accantonamenti a fondi rischi per vertenze fiscali.
L'indebitamento finanziario netto, al 30 giugno 2017 è risultato pari a 780 milioni di euro, in diminuzione di 282 milioni di euro rispetto ai 1.062 milioni rilevati a fine dicembre 2016.
Per un'analisi più dettagliata delle principali componenti si rimanda al paragrafo "Indebitamento finanziario netto" contenuto all'interno del Bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Di seguito si riporta l'analisi della variazione dell'indebitamento finanziario netto:
| Esercizio 2016 |
(milioni di euro) | 1° Semestre 2017 |
1° Semestre 2016 |
|---|---|---|---|
| (1.147) | A. (INDEBITAMENTO) FINANZIARIO NETTO INIZIALE | (1.062) (1.147) | |
| 653 | Margine operativo lordo | 426 | 340 |
| (76) | Eliminazione poste non monetarie incluse nel margine operativo lordo | 23 | (47) |
| (55) | Oneri finanziari netti pagati | (12) | (44) |
| (196) | Imposte sul reddito nette pagate (-) | (43) | (221) |
| 12 | Dividendi incassati | 3 | 11 |
| (15) | Altre poste di attività operative | (10) | (39) |
| 323 | B. CASH FLOW OPERATIVO | 387 0 | |
| 649 | Variazione del capitale circolante operativo | 170 | 495 |
| (177) | Variazione del capitale circolante non operativo | (76) | (27) |
| (555) | Investimenti netti (-) | (190) | (382) |
| 240 | C. CASH FLOW DOPO INVESTIMENTI NETTI E VARIAZIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE |
291 86 | |
| (77) | Dividendi pagati (-) | (29) | (32) |
| (78) | Altro | 20 | 26 |
| 85 | D. CASH FLOW NETTO DI PERIODO | 282 80 | |
| (1.062) | E. (INDEBITAMENTO) FINANZIARIO NETTO FINALE | (780) (1.067) |
I principali flussi di cassa del periodo derivano dal margine operativo lordo, commentato precedentemente, oltre che dagli investimenti netti che includono investimenti in immobilizzazioni e esplorazione (-195 milioni di euro) e operazioni di riassetto e di focalizzazione su servizi energetici e ai clienti finali (+5 milioni di euro).
In particolare, gli investimenti in immobilizzazioni e esplorazione includono:
Le operazioni di riassetto del portafoglio (effetto netto positivo di 5 milioni di euro) hanno visto in particolare: nel settore della generazione elettrica la cessione della partecipazione in Gever Spa, nel settore dei servizi energetici l'acquisizione di Comat Energia Srl e nel settore dei servizi per il mercato finale l'acquisizione di Assistenza Casa Spa.
Edison stima un EBITDA per il 2017 in aumento a circa 700 milioni di Euro.
| Esercizio 2016 | (milioni di euro) | 1° Semestre 2017 | 1° Semestre 2016 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 6.154 | Ricavi di vendita | 2.763 | 3.125 | (11,6%) |
| 27 | Margine operativo lordo | 62 | 63 | (1,6%) |
| 0,4% | % sui Ricavi di vendita | 2,2% | 2,0% | - |
| (438) | Risultato operativo | (178) | (52) | n.s. |
| n.s. | % sui Ricavi di vendita | n.s. | n.s. | - |
| (250) | Risultato netto da Continuing Operations | (145) | (20) | n.s. |
| - | Risultato netto da Discontinued Operations | - | - | - |
| (250) | Risultato netto del periodo | (145) | (20) | n.s. |
| 94 | Investimenti in immobilizzazioni | 21 | 69 | (69,6%) |
| 5.155 | Capitale investito netto | 4.705 | 4.767 | (8,7%) |
| 66 | Indebitamento finanziario netto | (244) | (297) | n.s. |
| 5.089 | Patrimonio netto | 4.949 | 5.064 | (2,8%) |
| 0,01 | Debt/equity | n.a. | n.a. | - |
| 1.419 | Dipendenti | 1.416 | 1.473 | (0,2%) |
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293 si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato netto del periodo di competenza di Gruppo e il patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante al 30 giugno 2017 con gli analoghi valori della Capogruppo Edison Spa:
| in milioni di euro | 1° Semestre 2017 1° Semestre 2016 | |
|---|---|---|
| Risultato netto del periodo di Edison Spa | (145) (20) | |
| Dividendi infragruppo eliminati nel bilancio consolidato | (91) | (48) |
| Risultati delle società controllate, collegate e a controllo congiunto non recepiti nel bilancio di Edison Spa |
122 | 69 |
| Valutazione delle partecipazioni valutate con il criterio del Patrimonio netto | (9) | 4 |
| Altre rettifiche di consolidamento | (17) | (72) |
| Risultato netto di competenza di Gruppo | (140) (67) |
Raccordo tra il patrimonio netto di Edis on Spa e il patrimoni o netto
| in milioni di euro | 30.06.2017 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Patrimonio netto di Edison Spa | 4.949 | 5.089 |
| Valore contabile delle partecipazioni eliminate a fronte della corrispondente frazione di Patrimonio netto delle imprese partecipate di cui: |
||
| - Eliminazione dei valori di carico delle partecipazioni consolidate | (1.137) | (1.202) |
| - Iscrizione dei patrimoni netti delle società consolidate | 2.066 | 2.086 |
| Valutazione delle partecipazioni valutate con il criterio del Patrimonio netto | 35 | 48 |
| Altre rettifiche di consolidamento | (96) | (66) |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante | 5.817 | 5.955 |
Edison ha sviluppato un modello aziendale integrato di gestione dei rischi che si ispira ai principi internazionali dell'Enterprise Risk Management (ERM), in particolare al framework COSO, il cui scopo principale è quello di adottare un approccio sistematico all'individuazione dei rischi prioritari dell'azienda, a valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi e a intraprendere le opportune azioni per mitigarli.
A tal fine, Edison ha definito una metodologia di risk mapping e risk scoring ed un processo di Enterprise Risk Management descritti nel paragrafo "Gestione del rischio nel gruppo Edison" della Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2016, a cui si rimanda per maggiori dettagli.
Di seguito, nel paragrafo "Risk Factors" sono commentati i risultati di sintesi del processo per quanto concerne il semestre appena concluso, mentre nel paragrafo "Rischi finanziari" sono riportati i principali elementi relativi ai rischi prezzo commodity, tasso di cambio, credito, liquidità e tasso di interesse, per i quali nel corso degli anni sono stati sviluppati presidi specifici finalizzati a gestire e limitare l'impatto sull'equilibrio economico-finanziario del Gruppo. Per maggiori dettagli su tali rischi si rimanda a quanto riportato ai fini dell'IFRS 7 nel capitolo "Gestione dei rischi finanziari del Gruppo" del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017.
Una potenziale fonte di incertezza per Edison deriva dalla costante evoluzione del contesto normativo e regolamentare di riferimento con effetti sul funzionamento dei mercati, sui piani tariffari, sui livelli di qualità del servizio richiesti e sugli adempimenti tecnico-operativi.
A tal riguardo, Edison è impegnata in una continua attività di monitoraggio e dialogo costruttivo con le istituzioni nazionali e periferiche volto a ricercare momenti di contraddittorio e valutare tempestivamente le modifiche normative intervenute, operando per minimizzare l'impatto economico derivante dalle stesse.
In questo contesto, tra le principali evoluzioni normative in corso, descritte nel paragrafo "Quadro normativo e regolamentare di riferimento", gli elementi di rischio più significativi riguardano:
I mercati energetici all'interno dei quali il Gruppo opera stanno vivendo, negli ultimi anni, una condizione di eccesso di offerta e di elevata pressione competitiva, che hanno posto una notevole pressione sui volumi e margini di commercializzazione.
Nel mercato elettrico italiano, la domanda si conferma su livelli contenuti; nel corso dei primi mesi del 2017, la produzione termoelettrica a gas, che rappresenta una quota significativa nel mix produttivo del Gruppo, ha beneficiato della riduzione dell'Import dalla Francia (legata, a sua volta, all'indisponibilità di alcune centrali nucleari), di temperature particolarmente rigide registrate nel mese di gennaio ed elevate nel mese di giugno, e di una minor idraulicità. Tale fattore ha avuto, invece, un effetto contrario sulla produzione idroelettrica. Quest'ultima, con particolare riferimento alle concessioni idroelettriche di grande derivazione di cui il Gruppo dispone, risulta inoltre esposta al sopracitato rischio di revisione del contesto normativo di riferimento e all'esito delle gare per il rinnovo delle concessioni scadute o in scadenza. In aggiunta, cambiamenti tecnologi nel settore elettrico potrebbero rendere alcune tecnologie/servizi maggiormente competitivi rispetto a quelli che costituiscono il business della Società. Al fine di mitigare tale rischio, Edison compie una costante attività di monitoraggio e valutazione dello sviluppo di nuove tecnologie, per un approfondimento delle quali si rimanda alla sezione "Innovazione, ricerca e sviluppo" della presente Relazione sulla gestione al 30 giugno 2017.
Nel mercato del gas naturale, la domanda, ancorché contenuta, ha registrato un lieve incremento nel corso del primo semestre del 2017 rispetto all'anno precedente soprattutto per quanto concerne i settori termoelettrico e residenziale. Le clausole di rinegoziazione del prezzo dei contratti di approvvigionamento gas a lungo termine rappresentano importanti elementi di mitigazione alle variazioni dello scenario energetico e delle condizioni di mercato, di cui il Gruppo effettua una costante attività di monitoraggio.
La presenza del gruppo Edison in mercati internazionali, in merito sia alle attività di commercializzazione dell'energia elettrica sia al settore dell'esplorazione e produzione d'idrocarburi, espone la Società ad un insieme di rischi derivanti prevalentemente dalle differenze di tipo politico, economico, sociale, normativo e finanziario rispetto al Paese di origine. Attualmente, le aree di maggiore rilevanza per il Gruppo sono la Grecia, dove Edison, attraverso Elpedison Sa, produce e commercializza energia elettrica in joint venture con il partner greco Hellenic Petroleum, e l'Egitto, nel quale la Società è presente come operatore nella produzione di gas naturale e petrolio attraverso l'esercizio della concessione offshore di Abu Qir.
In Grecia, la stabilità politica e finanziaria sono fortemente dipendenti dagli aiuti da parte delle istituzioni europee ed internazionali, il cui rilascio è condizionato all'attuazione di un programma di riforme da parte del governo. Per quanto concerne il settore energetico, a seguito della scadenza al 30 aprile del meccanismo temporaneo di remunerazione della capacità produttiva per alcune tipologie di impianti di produzione di energia elettrica (tra cui i cicli combinati a gas di cui Elpedison Sa dispone per una potenza installata di circa 800 MW), si è in attesa dell'introduzione di un secondo meccanismo transitorio prima della definizione di un analogo sistema permanente. In tale contesto, la Società monitora costantemente il quadro politico-economico del Paese, al quale il Gruppo risulta esposto al 30 giugno 2017 come indicato di seguito:
| Milioni di euro | |
|---|---|
| Credito finanziario verso la partecipata | 70 |
| Garanzie prestate | 25 |
| Partecipazioni | 5 |
| Totale | 100 |
In Egitto, permane una situazione di instabilità politico-economica a seguito dell'espansione dello Stato Islamico nelle aree strategiche della regione e del verificarsi di proteste e disordini. Gli aiuti finanziari da parte del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Mondiale e della Banca Africana dello Sviluppo (AfDB), congiuntamente alla liberalizzazione del tasso di cambio della valuta locale, all'emissione di eurobond ed alla finalizzazione di alcune riforme interne, rappresentano importanti segnali positivi per la ripresa della crescita economica e per ristabilire la fiducia degli investitori stranieri, indirizzando nel contempo la tematica relativa alla carenza di valuta forte. Il Gruppo monitora costantemente il quadro politico-economico, rispetto al quale le incertezze più rilevanti riguardano l'esposizione commerciale nei confronti della compagnia petrolifera nazionale d'Egitto EGPC (Egyptian General Petroleum Corporation) per circa 260 milioni di dollari al 30 giugno 2017, la volatilità del tasso di cambio (ancorché le disponibilità liquide in valuta locale siano estremamente contenute) e le condizioni di sicurezza all'interno delle quali la Società opera, e mette in atto gli interventi più opportuni a mitigazione dei rischi.
In aggiunta, con riferimento ai contratti di approvvigionamento gas a lungo termine, la Società risulta esposta al contesto geo-politico dei paesi da cui si rifornisce (i.e. Qatar, Libia, Algeria e Russia) e, pertanto, ne monitora costantemente la situazione. A seguito della recente decisione di alcuni paesi arabi di interrompere i rapporti diplomatici ed economici con il Qatar, non si evidenziano, al momento, criticità di rilievo in merito alla fornitura di gas naturale da questa regione.
L'attività caratteristica di Edison prevede la costruzione e la gestione d'impianti di produzione di energia elettrica e idrocarburi tecnologicamente complessi e interconnessi lungo tutta la catena del valore, la gestione di centri di stoccaggio, lo sviluppo di infrastrutture gas, la vendita di servizi e soluzioni di efficienza energetica e la vendita di energia elettrica e gas nei mercati finali e all'ingrosso. Tali attività, che potrebbero prevedere anche il coinvolgimento di terze parti, espongono la Società a rischi derivanti dalla possibile inefficienza dei processi interni e delle strutture organizzative di supporto, oppure da eventi esogeni come malfunzionamenti o indisponibilità di apparecchiature e macchinari. Tali rischi potrebbero avere potenziali ripercussioni sulla redditività, sull'efficienza delle attività di business e/o sulla reputazione della Società stessa.
La politica di gestione di tali rischi prevede l'adozione di standard di sicurezza e qualità specifici, adeguamenti a normative internazionali, nazionali e requisiti di enti locali che disciplinano la materia, attività di miglioramento della qualità dei processi nelle diverse aree aziendali, con un'attenzione particolare per i servizi offerti al cliente. Eventuali eventi di crisi sono disciplinati da specifiche linee guida interne finalizzate ad un governo rapido ed efficace di possibili situazioni che potrebbero comportare danni a persone, all'ambiente, agli impianti ed alla reputazione della Società stessa.
Per quanto riguarda la gestione di rischi ambientali e di sicurezza si rimanda alla sezione "Salute, sicurezza e ambiente" della presente Relazione sulla gestione al 30 giugno 2017.
Complessi sistemi informativi sono a supporto delle diverse attività e processi di business. Aspetti di rischio riguardano l'adeguatezza di tali sistemi, la disponibilità e l'integrità/riservatezza dei dati e delle informazioni. Relativamente al primo punto, nel corso del 2016 è stato avviato il programma "Digital Transformation" per la Divisione Gas & Power Market con l'obiettivo di fornire strumenti sempre più in linea con le esigenze dei clienti. Tale programma, suddiviso in diversi stream progettuali, avrà la durata di circa due anni; nel corso del primo semestre 2017, è stato finalizzato il primo step con il rilascio in produzione di nuovi siti di vendita e post-vendita, inclusivi anche di nuovi metodi di pagamento, app per servizi di post-vendita e sistemi per la fornitura di servizi a valore aggiunto. Inoltre, nei primi mesi del 2017, sono stati avviati importanti progetti, tra cui l'implementazione di un nuovo applicativo informatico per la gestione della logistica gas ed il "Progetto ICT Divisione Servizi Energetici" volto a definire l'architettura da implementare al fine di supportare le attività di business e l'assetto organizzativo funzionale a gestirne l'infrastruttura, i sistemi e le applicazioni.
Per quanto riguarda il rischio di indisponibilità a fronte di un fault dei sistemi, Edison si è dotata di architetture hardware e software in configurazione ad alta affidabilità per le applicazioni a supporto delle attività critiche. Tali configurazioni, congiuntamente ad una nuova soluzione di disaster recovery, sono state testate dal punto di vista tecnologico ed applicativo (test verticali) durante il complesso progetto di migrazione del sistema informativo aziendale dal datacenter di Settimo Milanese a quello di EDF, finalizzato nel mese di giugno 2017; un test integrato e globale sarà effettuato entro fine anno.
Infine, il rischio di integrità/riservatezza dei dati ed informazioni aziendali e disponibilità a fronte di attacchi informatici, sempre più frequenti e sofisticati, viene mitigato con l'adozione di elevati standard e soluzioni di sicurezza; il servizio di Security Operation Center (SOC), attivo dal 1° gennaio 2016 e volto a prevenire e gestire nuove forme di attacchi informatici, è stato ridefinito nel corso dei primi mesi del 2017 al fine di estendere i servizi di monitoraggio a tutti i sistemi migrati nel nuovo datacenter.
Lo sviluppo delle attività caratteristiche del gruppo Edison prevede il ricorso a investimenti, acquisizioni e ad alcuni mirati disinvestimenti, come parte di una strategia di razionalizzazione del portafoglio complessivo e di costante adeguamento all'ambiente competitivo: dall'efficace implementazione di tali iniziative dipende la capacità della Gruppo di rafforzare le proprie attività caratteristiche nei mercati in cui opera.
In particolare, per quanto concerne gli investimenti diretti, essi comportano tipicamente un rischio legato a possibili incrementi dei costi operativi e di investimento, nonché a possibili ritardi nell'entrata in esercizio commerciale, anche a causa di incertezze autorizzative, con conseguenti impatti sulla redditività delle iniziative stesse.
Per quanto riguarda, invece, la strategia di sviluppo attraverso acquisizioni, questa dipende dalla disponibilità sul mercato di opportunità che consentano di sviluppare il core business del Gruppo in termini accettabili e dalla capacità della Società di identificarle tempestivamente integrando efficacemente gli asset acquisiti nelle attività del Gruppo.
Ai fini di una mitigazione di tali rischi, la Società si è dotata di una serie di processi interni a presidio delle varie fasi istruttorie e valutative delle iniziative d'investimento. I processi prevedono, oltre alle opportune procedure formalizzate, operazioni di due diligence, contratti vincolanti, processi autorizzativi interni multi-livello, attività di project risk assessment, di project management e project control.
Il gruppo Edison è esposto al rischio di oscillazione dei prezzi di tutte le commodity energetiche trattate, le quali agiscono tanto direttamente quanto indirettamente attraverso indicizzazioni presenti nelle formule di prezzo. Inoltre, poiché una parte dei prezzi di dette commodity energetiche è denominata in valuta estera, il Gruppo è esposto anche al relativo rischio cambio.
Le attività di gestione e controllo di tale rischio sono disciplinate dalle Energy Risk Policy, che prevedono l'adozione di specifici limiti di rischio in termini di Capitale Economico e l'impiego di strumenti derivati finanziari comunemente utilizzati sul mercato al fine di contenere l'esposizione entro i limiti stabiliti.
All'interno delle attività caratteristiche del gruppo Edison sono state approvate anche attività di trading fisico e finanziario su commodity, consentite nel rispetto delle apposite procedure e segregate ex ante in appositi Portafogli di Trading, monitorati tramite stringenti limiti di rischio il cui rispetto viene verificato da una struttura organizzativa indipendente da chi esegue le operazioni.
L'operatività del Gruppo in valute diverse dall'euro, nonché le strategie di sviluppo sui mercati internazionali, espongono la Società alle variazioni dei tassi di cambio. Le linee guida relative alla governance e alle strategie di mitigazione del rischio cambio generato dalle attività di business sono delineate all'interno di specifiche Policy, le quali descrivono gli obiettivi di gestione del rischio di tasso di cambio in funzione della diversa natura del rischio in oggetto.
La Società adotta un modello di gestione di tipo accentrato, attraverso il quale la capogruppo garantisce un costante presidio dell'equilibrio economico-finanziario di Gruppo grazie ad un'attività di costante monitoraggio delle esposizioni e di implementazione di idonee strategie di copertura e provvista valutaria finalizzate alla loro mitigazione.
Con riferimento al rischio di potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle diverse controparti con cui la Società opera, il Gruppo ha da tempo implementato procedure e strumenti per la valutazione e selezione delle controparti sulla base del credit standing, il monitoraggio continuo dell'esposizione nei confronti delle diverse controparti e l'implementazione di adeguate azioni di mitigazione, principalmente volte al recupero ed al trasferimento del credito.
Il gruppo Edison, esposto alle fluttuazioni del tasso d'interesse prevalentemente per quanto concerne la misura degli oneri finanziari relativi all'indebitamento, valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi d'interesse e la gestisce principalmente definendo le caratteristiche dei finanziamenti in sede negoziale.
Il rischio liquidità attiene alla possibilità che le risorse finanziarie disponibili all'azienda non siano sufficienti per far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e scadenze prestabiliti. La politica di gestione di tale rischio, integrata a livello di gruppo EDF, ha la finalità di assicurare al gruppo Edison sia la disponibilità di affidamenti sufficienti a fronteggiare le scadenze finanziarie a breve sia di consolidare le fonti della provvista.
Oltre a quanto sopra descritto relativamente alle attività di gestione e mitigazione dei rischi, il gruppo Edison, in presenza di obbligazioni attuali, conseguenti a eventi passati, che possono essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere a una obbligazione, ha effettuato negli anni congrui accantonamenti in appositi fondi per rischi ed oneri presenti tra le passività di bilancio (si vedano anche le Note Illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato). In particolare le società del Gruppo sono parte in procedimenti giudiziari e in alcuni contenziosi fiscali per una descrizione dei quali si rimanda al paragrafo "Rischi e passività potenziali legati a vertenze giudiziarie e fiscali" contenuto nel capitolo "Impegni, rischi e attività potenziali" del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017.
Durante il primo semestre del 2017 la Direzione Research, Development & Innovation (RD&I) ha continuato e ampliato le attività di studio e ricerca per affrontare il cambiamento dei mercati dell'energia elettrica e del gas, con una sensibilità speciale rivolta alla sostenibilità ambientale.
La Direzione RD&I ha attivamente collaborato con le altre Direzioni Edison per lo sviluppo di soluzioni a sostegno del business. In particolare, insieme alla Divisione Gas & Power Market, è stata realizzata la nuova piattaforma di servizi Edison World, presentata sul mercato in primavera.
Edison World prevede tre obiettivi: una casa intelligente, una casa sicura e protetta e una casa dai costi trasparenti e alimentata da energia rispettosa dell'ambiente.
Presso il Centro Ricerche di Trofarello, nel laboratorio Edison denominato Domus, è stata allestita un'abitazione media dotata di tutti gli elettrodomestici più diffusi per analizzarne i consumi energetici. Qui la Direzione RD&I ha testato, studiato e approvato soluzioni Internet of Things (IoT) per la smart home rivolte al contenimento dei costi e al controllo dei consumi del mercato residenziale e industriale, contribuendo in maniera concreta a un nuovo approccio del mercato energetico.
Le competenze della Direzione RD&I continuano, inoltre, ad arricchirsi con lo scambio e le collaborazioni con partner industriali e accademici italiani e stranieri.
Infine, è sempre più rilevante il forte legame con la struttura R&D del gruppo EDF: recentemente si è tenuto il Seminario Internazionale EDF R&D, che a cadenza annuale riunisce i rappresentanti dei centri ricerca EDF da tutto il mondo.
In questa occasione sono stati sottolineati gli interessi comuni e le potenzialità derivanti dalle collaborazioni e scambi internazionali; la Direzione RD&I ha saputo vedere le opportunità per porre le basi di nuovi progetti da realizzare insieme ai colleghi dei centri di ricerca EDF in Europa e nel resto del mondo.
Si riportano di seguito i principali risultati raggiunti nel primo semestre del 2017 e i progetti in sviluppo:
In continuità con gli anni passati, si è consolidata la scelta di gestire, con approccio globale ed integrato, la prevenzione e promozione della cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, tenendo conto sia del personale Edison sia di quello dei fornitori e attribuendo diffusamente a tutto il management obiettivi di miglioramento rispetto alla media dei risultati dell'ultimo triennio.
Sulla base di tale approccio, il primo semestre del 2017 si chiude con l'indice di frequenza degli infortuni complessivo per le attività in Italia e all'estero che si attesta sul valore di 1,3, in miglioramento rispetto sia a quello del primo semestre 2016 (1,8), sia al dato di fine 2016 (1,96). In dettaglio, l'indice di frequenza per il personale sociale si chiude su un valore di 1,6 mentre quello del personale d'impresa si attesta su un valore di 0,8.
L'indice di gravità complessivo è risultato alla fine del primo semestre del 2017 pari a 0,11, leggermente inferiore sia a quello del primo semestre del 2016 (0,14), sia al valore di fine 2016 (0,14).
Di seguito le principali attività relative al primo semestre 2017.
Tutti gli audit hanno dato esito positivo confermando le certificazioni qualità, ambiente e sicurezza in essere, garantendo la validità dei nostri sistemi di gestione ed il controllo e il rispetto degli adempimenti di legge per la salute e sicurezza dei lavoratori, quali la valutazione dei rischi, la sorveglianza sanitaria, la formazione, il coordinamento delle imprese, e l'osservanza delle leggi a tutela dell'ambiente attuato dalle organizzazioni aziendali.
Nel corso del primo semestre non si sono verificati incidenti con impatto sulle matrici ambientali (suolo, sottosuolo, acque superficiali e biodiversità). Si segnala che è stata avviata cautelativamente una procedura di comunicazione di potenziale inquinamento conseguente al ritrovamento di metalli in fase di caratterizzazione dei terreni durante il cantiere di ampliamento di un impianto eolico di proprietà della società E2i, conclusa con un intervento di smaltimento della parte dei terreni interessata.
Sono proseguite le attività di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica di siti, la maggior parte delle quali in aree industriali particolarmente significative e potenzialmente inquinate da attività pregresse, facenti capo all'ex Gruppo Montedison, da tempo cedute e/o dismesse. In tale ambito si segnala che nel corso del primo semestre del 2017 sono state avviate le attività di costruzione di pozzi di emungimento di acqua di falda e il relativo impianto di trattamento presso l'area ex Montedison di Melegnano (Provincia di Milano) e le indagini integrative nel sito di interesse nazionale di Bussi (Provincia di Pescara). Sono state completate le attività di bonifica dei terreni presso il sito ex Montedison di Massa per le quali si attende la relativa certificazione da parte del Ministero dell'Ambiente.
Il totale dei dipendenti al 30 giugno 2017 è risultato pari a 5.017 dipendenti contro i 4.949 del 31 dicembre 2016, con un incremento complessivo pari a 68 addetti. L'incremento è dovuto principalmente alle variazioni di perimetro registrate nel semestre, in particolare:
Nel corso del primo semestre 2017, sono stati raggiunti importanti accordi per il gruppo Edison sia in relazione al rinnovo dei principali CCNL applicati nel settore energia, sia su temi di valenza generale che coinvolgono tutto il personale. In particolare:
Il 3 maggio 2017, è stato sottoscritto con il Coordinamento Nazionale delle RSU e le Segreterie Sindacali Nazionali l'accordo che rende possibile la conversione del Premio di Risultato (PdR) in servizi e prestazioni welfare. In base all'accordo ogni dipendente avrà la facoltà di ricevere il 60% del proprio PdR in servizi welfare (tale percentuale può aumentare fino al 100% nel caso di destinazione del premio ai Fondi di Previdenza Complementare Negoziali). Nel caso di conversione del PdR in welfare il dipendente beneficerà, oltre che dell'assenza di trattenute fiscali contributive a proprio carico, anche di un contributo aggiunto a totale carico dell'azienda pari al 18% dell'importo convertito. Al fine di rendere consapevoli i lavoratori delle opportunità offerte dalla conversione in welfare del premio di Risultato è stata lanciata una campagna informativa dedicata, nell'ambito della quale sono stati organizzati due incontri aperti a tutti i dipendenti della sede di Milano.
Nel mese di aprile anche per le società del perimetro Fenice in Italia è stata sottoscritta una specifica intesa che ha consentito la conversione del saldo del premio di risultato 2016 in servizi e prestazioni welfare, oltre a quanto previsto in materia dal rinnovo del CCNL del settore metalmeccanico.
Il 13 giugno 2017 è stato sottoscritto con la RSU della sede di Milano di Edison un accordo che consentirà di avviare la sperimentazione del Lavoro Agile (Smart Working) in alcune aree aziendali e per un totale di circa 300 dipendenti potenzialmente coinvolti.
L'accordo ha disciplinato le modalità di utilizzo degli strumenti informativi, gli aspetti di salute e sicurezza dei lavoratori, ed ha altresì regolamentato le modalità di svolgimento della prestazione lavorativa in Smart Working con particolare riferimento a tempi e luoghi di lavoro. La sperimentazione è iniziata il 1° luglio, previo completamento di un apposito modulo formativo, e ha una durata di 6 mesi, al termine della quale le parti ne esamineranno gli esiti e verranno valutate le modalità dell'eventuale prosecuzione e l'allargamento ad altre aree aziendali. Anche per le società del perimetro Fenice in Italia si è dato avvio alla medesima sperimentazione.
Il 21 aprile 2017 si è concluso l'esame congiunto con le Organizzazioni Sindacali di riferimento in relazione alla cessione, con effetto 1° giugno 2017, del ramo d'azienda di Fenice Spa dedicato ai servizi ambientali ad una società neo costituita denominata Sersys Ambiente Srl. A Sersys Ambiente Srl, società interamente controllata da Fenice Spa, e alle altre società che insieme a Sersys compongono la nuova Business Unit Servizi Ambientali della Divisione Energy Services Market, faranno quindi capo tutte le attività nel campo dei servizi ambientali del Gruppo.
I principali cambiamenti organizzativi aziendali nel periodo di riferimento sono stati i seguenti:
Nell'ambito della Divisione Gas and Power Market ed in coerenza con le strategie di sviluppo dei servizi rivolti alla clientela retail della Divisione, Edison, attraverso la Società Edison Energia Spa, è entrata nel settore degli home service acquisendo il 51% delle quote del capitale di Assistenza Casa Spa, Società del Gruppo HomeServe.
Relativamente ai Servizi per i dipendenti, è proseguito l'impegno dell'azienda nel programma di welfare aziendale "Edison per Te", che continua a ricevere da parte dei dipendenti valutazioni positive, così come dimostrato dai risultati della survey annuale MyEdf 2016.
Inoltre, con l'introduzione dei flexible benefits, come già menzionato, si è reso possibile convertire il premio di risultato in servizi e prestazioni welfare, per tutti i dipendenti che nell'anno 2016 hanno maturato il suddetto premio e hanno avuto un reddito da lavoro dipendente non superiore a 80.000 euro. Con questa iniziativa i servizi e contributi che i dipendenti possono disporre con il programma Edison per te sono rimasti inalterati ed, anzi, si è aggiunta per i dipendenti la possibilità di utilizzare un ulteriore credito welfare derivante dalla conversione dei premi di risultato per soddisfare ulteriori esigenze di conciliazione tra vita privata e professionale, nonché di contribuire al proprio fondo di pensione integrativa.
In chiusura del primo semestre, sono state erogate/pianificate per tutto il Gruppo Edison circa 43.000 ore di formazione per un totale di circa 1.952 partecipanti.
Nel primo semestre 2017 le attività di formazione e sviluppo hanno visto l'attuazione di alcuni percorsi formativi di carattere istituzionale dedicati ai neo laureati e professional tra cui si segnala:
È stata lanciata una nuova piattaforma di Digital Training MyLA-My Learning Area, un ambiente integrato con la Intranet Edison che permette in modo semplice e veloce di accedere a tutti i contenuti e-learning sviluppati dall'azienda su tematiche di sicurezza e lavoro, compliance e corporate training e che accoglierà lo sviluppo del nuovo programma di digital education in avvio nel secondo semestre dell'anno.
Inoltre, la formazione manageriale continua a vedere l'aggiornamento professionale dei manager e il consolidamento della piattaforma aziendale di formazione manageriale Ecampusmanagers, focalizzato in particolare su contenuti di scenario economico e di innovazione.
Continua la collaborazione con la Corporate University di Gruppo, attiva su tutti i programmi di leadership e managerialità e dedicata, nel primo semestre 2017, ai temi dell'innovazione e della trasformazione digitale. E' stata inoltre completata nel mese di gennaio la prima iniziativa di formazione della leadership iniziata nel 2016 e dedicato ad un gruppo di donne manager.
Per quanto riguarda le competenze di famiglia professionale, oltre alla strutturale attività della Market Academy, si segnala la continuazione di alcuni programmi di formazione specialistica, in particolare il "programma Nautilus" sulle geoscienze/sottosuolo che coinvolge a livello internazionale i professionals dell'Exploration and Production e della Ricerca e Sviluppo.
Nel corso del semestre, è continuato come in passato lo specifico programma di formazione rivolto alla Young Community.
Con particolare riferimento alle realtà italiane della Divisione Energy Service Market, si è definito un piano di formazione in continuità con i percorsi manageriali già avviati in passato ricercando le opportune sinergie con le iniziative sviluppate dal gruppo Edison e avvalendosi del ricorso alla formazione finanziata (Fondimpresa/Fondirigenti).
Il programma formativo si concentra essenzialmente sulle tematiche di sicurezza, formazione on the job e potenziamenti delle competenze tecniche e manageriali, mediante progetti che si svilupperanno nel corso del 2017.
In particolare sono state pianificate ed avviate le seguenti attività:
Ai sensi dell'art. 2428 del Codice civile, si precisa che:
La Società ha deciso di avvalersi delle facoltà previste dall'art. 70, comma 8 e dall'art. 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti e, quindi, di derogare all'obbligo di mettere a disposizione del pubblico un documento informativo in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione e cessione.
AL 30 GIUGNO 2017
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui con | di cui con | ||||
| Nota | parti correlate | parti correlate | |||
| Ricavi di vendita 1 |
4.968 | 147 | 5.468 | 314 | |
| Altri ricavi e proventi 2 |
65 | 7 | 96 | 1 | |
| Totale ricavi | 5.033 | 154 | 5.564 | 315 | |
| Consumi di materie e servizi (-) 3 |
(4.450) | (102) | (5.089) | (242) | |
| Costo del lavoro (-) 4 |
(157) | (135) | |||
| 5 Margine operativo lordo |
426 | 340 | |||
| Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi) 6 |
(161) | (77) | |||
| Ammortamenti e svalutazioni (-) 7 |
(240) | (241) | |||
| Altri proventi (oneri) netti 8 |
(6) | (1) | |||
| Risultato operativo | 19 | 21 | |||
| Proventi (oneri) finanziari netti 9 |
(33) | (4) | (60) | (7) | |
| Proventi (oneri) da partecipazioni 10 |
(43) | 2 | 3 | (2) | |
| Risultato prima delle imposte | (57) | (36) | |||
| Imposte sul reddito 11 |
(77) | (20) | |||
| Risultato netto da Continuing Operations | (134) | (56) | |||
| Risultato netto da Discontinued Operations | - | - | |||
| Risultato netto di cui: |
(134) | (56) | |||
| Risultato netto di competenza di terzi | 6 | 11 | |||
| Risultato netto di competenza di Gruppo | (140) | (67) | |||
| Utile (perdita) per azione (in euro) 12 |
|||||
| Risultato di base azioni ordinarie | (0,0272) | (0,0132) | |||
| Risultato di base azioni di risparmio | 0,0250 | 0,0250 | |||
| Risultato diluito azioni ordinarie | (0,0272) | (0,0132) | |||
| Risultato diluito azioni di risparmio | 0,0250 | 0,0250 |
| (in milioni di euro) | Nota | 1° semestre | 1° semestre |
|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | ||
| Risultato netto | (134) | (56) | |
| Altre componenti del risultato complessivo: | |||
| A) Variazione riserva di Cash Flow Hedge | 24 | 12 | 287 |
| - Utili (Perdite) del periodo | 17 | 424 | |
| - Imposte | (5) | (137) | |
| B) Variazione riserva di partecipazioni disponibili per la vendita |
24 | - | - |
| - Utili (Perdite) su titoli o partecipazioni non realizzati - Imposte |
- - |
- - |
|
| C) Variazione riserva di differenze da conversione di attività in valuta estera |
(10) | 11 | |
| - Utili (Perdite) su cambi non realizzati - Imposte |
(14) 4 |
10 1 |
|
| D) Quota delle altre componenti di utile complessivo di partecipazioni collegate |
- | - | |
| E) Utili (Perdite) attuariali (*) | (1) | (2) | |
| - Utili (Perdite) attuariali | (1) | (2) | |
| - Imposte | - | - | |
| Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle | 1 | 296 | |
| imposte (A+B+C+D+E) | |||
| Totale risultato netto complessivo | (133) | 240 | |
| di cui: | |||
| di competenza di terzi | 6 | 11 | |
| di competenza di Gruppo | (139) | 229 |
(*) Voci non riclassificabili a Conto Economico.
| 30.06.2017 | 31.12.2016 (*) | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | Nota | di cui con | di cui con | ||
| parti correlate | parti correlate | ||||
| ATTIVITA' Immobilizzazioni materiali |
13 | 3.799 | 3.937 | ||
| Immobili detenuti per investimento | 14 | 5 | 5 | ||
| Avviamento | 15 | 2.343 | 2.357 | ||
| Concessioni idrocarburi | 16 | 374 | 396 | ||
| Altre immobilizzazioni immateriali | 17 | 134 | 128 | ||
| Partecipazioni | 18 | 103 | 103 | 104 | 104 |
| Partecipazioni disponibili per la vendita | 18 | 1 | 158 | ||
| Altre attività finanziarie | 19 | 82 | 69 | 94 | 77 |
| Crediti per imposte anticipate | 20 | 484 | 498 | ||
| Altre attività | 21 | 258 | 310 | ||
| Totale attività non correnti | 7.583 | 7.987 | |||
| Rimanenze | 227 | 180 | |||
| Crediti commerciali (*) | 1.259 | 34 | 1.877 | 34 | |
| Crediti per imposte correnti | 8 | 8 | |||
| Crediti diversi (*) | 983 | 115 | 1.390 | 89 | |
| Attività finanziarie correnti | 27 | 5 | 22 | 5 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 286 | 174 | 206 | 74 | |
| Totale attività correnti | 22 | 2.790 | 3.683 | ||
| Attività in dismissione | 23 | 220 | - | ||
| Totale attività | 10.593 | 11.670 | |||
| PASSIVITA' | |||||
| Capitale sociale | 5.377 | 5.377 | |||
| Riserve e utili (perdite) portati a nuovo | 600 | 988 | |||
| Riserva di altre componenti del risultato complessivo | (20) | (21) | |||
| Risultato netto di competenza di Gruppo | (140) | (389) | |||
| Totale patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante | 5.817 | 5.955 | |||
| Patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza | 287 | 310 | |||
| Totale patrimonio netto | 24 | 6.104 | 6.265 | ||
| Trattamento di fine rapporto e fondi di quiescenza | 25 | 43 | 44 | ||
| Fondo imposte differite | 26 | 52 | 52 | ||
| Fondi per rischi e oneri Obbligazioni |
27 | 1.197 - |
1.142 - |
||
| Debiti e altre passività finanziarie | 28 | 203 | 70 | 215 | 70 |
| Altre passività | 29 | 44 | 74 | ||
| Totale passività non correnti | 1.539 | 1.527 | |||
| Obbligazioni | 620 | 615 | |||
| Debiti finanziari correnti | 270 | 112 | 460 | 279 | |
| Debiti verso fornitori (*) | 1.304 | 26 | 1.695 | 49 | |
| Debiti per imposte correnti | 9 | 7 | |||
| Debiti diversi (*) | 741 | 106 | 1.101 | 74 | |
| Totale passività correnti | 30 | 2.944 | 3.878 | ||
| Passività in dismissione | 31 | 6 | - | ||
| Totale passività e patrimonio netto | 10.593 | 11.670 |
(*) Dall'1 gennaio 2017, per fornire una migliore rappresentazione del capitale circolante operativo, i crediti e i debiti verso contitolari in ricerche idrocarburi sono inclusi rispettivamente nei crediti commerciali e nei debiti verso fornitori, anzichè nei crediti e debiti diversi.
I saldi al 31 dicembre 2016, crediti per 47 milioni di euro e debiti per 88 milioni di euro, sono stati riclassificati in coerenza con il 2017 per omogeneità di confronto.
Il presente rendiconto finanziario analizza i flussi di cassa relativi alle disponibilità liquide a breve termine (esigibili entro 3 mesi) del primo semestre 2017. Completa l'informativa in tema di flussi finanziari, ai fini di una migliore comprensione delle dinamiche di generazione e di assorbimento di cassa del Gruppo, un apposito rendiconto finanziario, riportato nella Relazione sulla Gestione, che analizza la variazione complessiva dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo.
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui con parti | di cui con parti | ||||
| Nota | |||||
| correlate | correlate | ||||
| Risultato prima delle imposte | (57) | (36) | |||
| Ammortamenti e svalutazioni 7 |
240 | 241 | |||
| Svalutazioni di attività in dismissione 10 |
55 | - | |||
| Accantonamenti netti a fondi rischi | 6 | (37) | |||
| Risultato di società valutate con il metodo del patrimonio netto (-) | (2) | (2) | 2 | 2 | |
| Dividendi incassati da società valutate con il metodo del patrimonio netto | - | - | 7 | 7 | |
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni | 1 | (32) | |||
| Variazione del trattamento di fine rapporto e fondi di quiescenza 25 |
- | (2) | |||
| Variazione Fair Value iscritto nel risultato operativo | 161 | 77 | |||
| Variazione del capitale circolante operativo | 170 | (23) | 495 | 10 | |
| Variazione del capitale circolante non operativo | (76) | 5 | (27) | - | |
| Variazione di altre attività e passività di esercizio | 14 | - | 19 | (1) | |
| (Proventi) Oneri finanziari netti 9 |
33 | 4 | 60 | 7 | |
| Proventi (Oneri) finanziari netti pagati | (12) | (4) | (44) | (2) | |
| Imposte sul reddito nette pagate | (43) | - | (221) | (171) | |
| A. Flusso monetario da attività d'esercizio da Continuing Operations | 490 | 502 | |||
| Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali ( - ) 13-17 |
(195) | (187) | |||
| Investimenti in immobilizzazioni finanziarie ( - ) | - | - | |||
| Prezzo netto di acquisizione business combinations | (9) | (4) | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti da conferimento in natura | - | 52 | |||
| Prezzo di cessione di immobilizzazioni materiali e immateriali | 11 | - | |||
| Prezzo di cessione di immobilizzazioni finanziarie | 11 | 2 | |||
| Rimborsi di capitale da immobilizzazioni finanziarie | 2 | 2 | |||
| Variazione altre attività finanziarie correnti | (5) | - | (7) | (1) | |
| B. Flusso monetario da attività di investimento da Continuing Operations | (185) | (142) | |||
| Accensioni di nuovi finanziamenti a medio e lungo termine 28, 30 |
- | - | 101 | 100 | |
| Rimborsi di finanziamenti a medio e lungo termine (-) 28, 30 |
(162) | (150) | (582) | (570) | |
| Altre variazioni nette dei debiti finanziari | (35) | (15) | 72 | 66 | |
| Apporti di capitale sociale e riserve (+) | 1 | - | |||
| Dividendi e riserve versati a società controllanti o a terzi azionisti (-) | (29) | (1) | (32) | (4) | |
| C. Flusso monetario da attività di finanziamento da Continuing Operations | (225) | (441) | |||
| D. Differenze di cambio nette da conversione | - | - | |||
| E. Flusso monetario netto del periodo da Continuing Operations | |||||
| (A+B+C+D) | 80 | (81) | |||
| Flusso monetario netto del periodo da Discontinued Operations F. |
- | - | |||
| G. Flusso monetario netto del periodo (Continuing e Discontinued | |||||
| Operations ) (E+F) | 80 | (81) | |||
| H. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio da | 206 | 74 | 279 | ||
| Continuing Operations | |||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio da I. |
- | - | |||
| Discontinued Operations | |||||
| L. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo | 286 | 174 | 198 | 14 | |
| (Continuing e Discontinued Operations ) (G+H+I) | |||||
| M. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo da | - | - | |||
| Discontinued Operations | |||||
| N. Riclassifica attività in dismissione | - | - | |||
| O. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo da Continuing Operations (L-M+N) |
286 | 174 | 198 | 14 | |
| (in milioni di euro) | Riserva di altre componenti del risultato complessivo | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale Sociale |
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo |
Cash Flow Hedge |
Partecipa zioni disponibili per la vendita |
Differenze da conversione di attività in valuta estera |
Quota delle altre componenti di utile complessivo di partecipazioni collegate |
Utili (Perdite) attuariali |
Risultato netto di competenza di Gruppo |
Totale Patrimonio Netto attribuibile ai soci della controllante |
Patrimonio Netto attribuibile ai soci di minoranza |
Totale Patrimonio Netto |
|
| Saldi 31 dicembre 2015 | 5.292 | 1.790 | (677) | - | 15 | - | (1) | (980) | 5.439 | 437 | 5.876 |
| Destinazione risultato esercizio precedente | - | (980) | - | - | - | - | - | 980 | - | - | - |
| Distribuzione dividendi e riserve | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (35) | (35) |
| Aumento di capitale sociale e riserve | 85 | 162 | - | - | - | - | - | - | 247 | - | 247 |
| Variazione area di consolidamento | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (66) | (66) |
| Altri movimenti | - | 7 | - | - | - | - | - | - | 7 | 1 | 8 |
| Totale risultato netto complessivo | - | - | 287 | - | 11 | - | (2) | (67) | 229 | 11 | 240 |
| di cui: - Variazione del risultato complessivo - Risultato netto al 30 giugno 2016 |
- - |
- - |
287 - |
- - |
11 - |
- - |
(2) - |
- (67) |
296 (67) |
- 11 |
296 (56) |
| Saldi al 30 giugno 2016 | 5.377 | 979 | (390) | - | 26 | - | (3) | (67) | 5.922 | 348 | 6.270 |
| Distribuzione dividendi e riserve Variazione area di consolidamento |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
(42) (1) |
(42) (1) |
| Altri movimenti | - | 9 | - | - | - | - | - | - | 9 | (1) | 8 |
| Totale risultato netto complessivo | - | - | 333 | - | 13 | - | - | (322) | 24 | 6 | 30 |
| di cui: - Variazione del risultato complessivo - Risultato netto dal 1° luglio al 31 dicembre 2016 |
- - |
- - |
333 - |
- - |
13 - |
- - |
- | - (322) |
346 (322) |
- 6 |
346 (316) |
| Saldi al 31 dicembre 2016 | 5.377 | 988 | (57) | - | 39 | - | (3) | (389) | 5.955 | 310 | 6.265 |
| Destinazione risultato esercizio precedente | - | (389) | - | - | - | - | - | 389 | - | - | - |
| Distribuzione dividendi e riserve | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (29) | (29) |
| Aumento di capitale sociale e riserve | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 1 |
| Variazione area di consolidamento | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Altri movimenti | - | 1 | - | - | - | - | - | - | 1 | (1) | - |
| Totale risultato netto complessivo | - | - | 12 | - | (10) | - | (1) | (140) | (139) | 6 | (133) |
| di cui: - Variazione del risultato complessivo - Risultato netto al 30 giugno 2017 |
- - |
- - |
12 - |
- - |
(10) - |
- - |
(1) - |
- (140) |
1 (140) |
- 6 |
1 (134) |
| Saldi al 30 giugno 2017 | 5.377 | 600 | (45) | - | 29 | - | (4) | (140) | 5.817 | 287 | 6.104 |
Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 del gruppo Edison è stato redatto ai sensi dell'art. 154-ter del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche e integrazioni e recepisce, in quanto situazione infrannuale, il disposto dello IAS 34 "Bilanci Intermedi". Tale bilancio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards - IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).
Nella redazione di tali informazioni i principi contabili, i criteri di valutazione e i criteri e metodi di consolidamento applicati, sono conformi a quelli utilizzati per il Bilancio consolidato 2016, cui si rimanda per una loro più ampia trattazione.
Dal 1° Gennaio 2018 saranno applicabili due nuovi principi contabili internazionali:
l'IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti" - Il progetto di implementazione dell'IFRS 15 è ancora in corso. A seguito delle analisi effettuate, i temi finora individuati che possono avere un impatto sui ricavi di vendita di Edison, al momento di prima applicazione, si riferiscono principalmente all'applicazione del principio del "principal vs agent", che differiscono da quelli presenti nello IAS 18.
Edison è attualmente considerata come "principal" nei contratti identificati. La qualificazione di Edison come "agent" in alcuni specifici contratti comporterebbe una diminuzione dei ricavi di vendita con una corrispondente riduzione dei consumi di materie e servizi senza alcun impatto sul margine operativo lordo.
l'IFRS 9 "Strumenti finanzia ri" che prevede un unico modello di classificazione e valutazione degli strumenti finanziari che sono ricondotti a sole tre categorie (i.e. costo ammortizzato, fair value a conto economico e fair value a Altre componenti di conto economico complessivo). Conformemente a questo modello la classificazione e valutazione delle attività finanziarie dipenderà dal business model e dalle caratteristiche contrattuali degli strumenti. Il nuovo principio introduce un unico modello basato sulle perdite attese (i.e. la probabilità che la controparte vada in default in un determinato orizzonte temporale). Questo modello è basato su informazioni molto più predittive che non con l'attuale IAS 39, introducendo un ammontare di perdite su crediti attese più variabile. In tema di hedge accounting il nuovo modello consente di riflettere meglio le pratiche di risk management, ampliando gli strumenti di copertura idonei ed eliminando alcune regole troppo prescrittive. Il principio introduce alcune novità, in particolare: (i) consente di coprire i singoli componenti delle formule di prezzo di una commodity purché tali componenti siano separatamente identificabili e attendibilmente misurabili; (ii) vieta le discontinuazioni volontarie; (iii) obbliga a separare il time value per le opzioni e per i contratti a termine; (iv) obbliga a effettuare il basis adjustment. Al momento della prima applicazione dell'IFRS 9, il Gruppo può scegliere di applicare le nuove disposizioni in materia di hedge accounting o di mantenere i principi contabili di copertura secondo lo IAS 39 fino a quando non entrerà in vigore il nuovo standard completo anche del macro hedge. La modalità di prima applicazione del principio e dell'implementazione dello stesso sono al momento ancora in corso.
Il Consiglio di Amministrazione del 26 luglio 2017 ha autorizzato la pubblicazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato che è assoggettato a revisione contabile limitata da Deloitte & Touche Spa in base all'incarico ai sensi del Decreto Legislativo del 27 gennaio 2010 n. 39, conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 26 aprile 2011, che ha durata di nove esercizi (2011-2019).
I valori, ove non diversamente specificato, sono esposti in milioni di euro.
La stesura del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 e delle note illustrative ha richiesto l'utilizzo di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività sia nella valutazione delle passività potenziali. I risultati a posteriori che deriveranno dal verificarsi degli eventi potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni considerate sono riviste su base continua e gli effetti di eventuali variazioni sono iscritti immediatamente in bilancio. In generale l'utilizzo di stime è particolarmente rilevante per valutazione degli strumenti derivati, determinazione di fondi rischi e di alcuni ricavi nonché per l'impairment test.
Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, invariati rispetto al precedente esercizio, si rinvia al paragrafo "Utilizzo di valori stimati" contenuto nel Bilancio Consolidato 2016.
Con riferimento alla definizione di controllo fornita dall'IFRS 10 si segnala che il gruppo Edison consolida integralmente due società pur non detenendone la maggioranza del capitale; in particolare, nel settore idroelettrico, Dolomiti Edison Energy Srl (detenuta al 49%) e, nel settore energie rinnovabili, la società E2i Energie Speciali Srl, detenuta al 30% tramite Edison Partecipazioni Energie Rinnovabili Srl. Per una più completa ed esaustiva informativa si rimanda a quanto commentato nel Bilancio Consolidato 2016.
Il primo semestre 2017 è stato caratterizzato da alcune operazioni di aggregazione aziendale che hanno riguardato:
Tali operazioni sono state valutate in bilancio ai sensi dell'IFRS 3 revised ("aggregazioni aziendali"), vale a dire rilevando il fair value di attività, passività e passività potenziali alla data di acquisizione.
Al riguardo si segnala che tali valori sono da ritenersi provvisori in quanto, ai sensi dell'IFRS 3 revised, la valutazione diventa definitiva entro 12 mesi dalla data di acquisizione.
Il 1° marzo 2017 Edison Energy Solutions Spa (società controllata al 100% da Edison Energia Spa) ha acquisito da Comat Spa una partecipazione pari al 51% del capitale sociale di Comat Energia Srl per un importo pari a 3 milioni di euro. Comat Energia Srl svolge l'attività di sviluppo e gestione di impianti di riscaldamento e teleriscaldamento urbano a biomassa legnosa, con clienti situati prevalentemente in Piemonte.
Nel seguito sono riportati i valori della Purchase Price Allocation:
| (in milioni di euro) | Fair value attività e passività acquisite |
|
|---|---|---|
| Attività non correnti Immobilizzazioni materiali |
7 | |
| Attività correnti Totale attivo |
Attività non correnti | 7 - 7 |
| Passività non correnti | ||
| Fondo imposte differite | 1 | |
| Passività correnti | Passività non correnti | 1 - |
| Totale passivo | 1 | |
| Fair value attività nette acquisite | 6 | |
| - % di competenza di Edison (51%) | 3 | |
| Costo totale dell'acquisizione | 3 |
Il 9 marzo 2017 è stato perfezionato il trasferimento a Edison Energia Spa da parte di HomeServe International Limited di una quota pari al 51% del capitale sociale della società Assistenza Casa Spa per un importo di 6 milioni di euro soggetto a conguaglio.
È stato inoltre riconosciuto a Assistenza Casa un valore di circa 1 milione di euro correlato alla base clienti.
Attraverso tale acquisizione Edison Energia aumenta la propria gamma di servizi offrendo così ai clienti servizi come interventi di riparazione dell'impianto elettrico, gas e idraulico, installazione e manutenzione di caldaie e condizionatori, oltre che l'installazione di sistemi smart connessi alla rete e controllabili da remoto (Internet of things). Nel seguito sono riportati i valori della Purchase Price Allocation:
| (in milioni di euro) | Fair value attività e passività acquisite |
|---|---|
| Attività non correnti Altre immobilizzazioni immateriali |
4 |
| Attività non correnti | 4 |
| Attività correnti Crediti commerciali Crediti diversi |
22 1 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 7 |
| Attività correnti | 30 |
| Totale attivo | 34 |
| Passività non correnti Fondo imposte differite |
1 |
| Fondo rischi | 3 |
| Passività non correnti | 4 |
| Passività correnti Debiti verso fornitori |
14 |
| Debiti diversi | 4 |
| Passività correnti | 18 |
| Totale passivo | 22 |
| Fair value attività nette acquisite | 12 |
| - % di competenza di Edison (51%) | 6 |
| Costo totale dell'acquisizione | 6 |
Al 30 giugno 2017 Edison aveva in corso una negoziazione per la cessione del 100% di Infrastrutture Trasporto Gas Spa ("ITG"), partecipazione che possiede il gasdotto Cavarzere-Minerbio che collega il Terminale GNL Adriatico alla rete nazionale, e del 7,3% della partecipazione Terminale GNL Adriatico Srl, società che possiede un unico asset, il terminale di rigassificazione GNL.
Per la cessione, essendo i due asset sotto il profilo industriale strettamente interrelati e interdipendenti, Edison stava trattando con una potenziale controparte dalla quale aveva ricevuto un'offerta binding per entrambi gli asset; contabilmente la transazione è stata considerata quindi come un'unica unit of account.
I valori delle attività e passività in dismissione sono stati adeguati per riflettere il presunto valore di realizzo in conformità al prezzo dell'offerta binding rilevando a conto economico una svalutazione di 41 milioni di euro a cui si aggiungono 14 milioni di euro come prima stima dell'avviamento allocato ai sensi dello IAS 36 par. 86.
Di seguito si riportano i valori iscritti nelle attività e passività in dismissione.
| (in milioni di euro) | Nota | 30.06.2017 |
|---|---|---|
| Attività non correnti | 214 | |
| Attività correnti | 6 | |
| Attività in dismissione | 23 | 220 |
| Passività non correnti | 1 | |
| Passività correnti | 5 | |
| Passività in dismissione | 31 | 6 |
Si segnala che in data 25 luglio 2017 Edison ha sottoscritto un accordo di cessione con Snam; per maggiori dettagli si rimanda a quanto commentato in "Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2017".
I segmenti di seguito identificati dal Gruppo ai sensi dell'IFRS 8, attengono alla "Filiera Energia Elettrica", alla "Filiera Idrocarburi" e al settore residuale "Corporate e Altri Settori". Tale articolazione informativa corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dal management e dal Consiglio di Amministrazione per gestire il business ed è oggetto di reporting direzionale periodico e di pianificazione.
| CONTO ECONOMICO | Filiera Energia Elettrica | Filiera Idrocarburi | Corporate e Altri Settori | Rettifiche e Elisioni | Attività in dismissione | GRUPPO EDISON | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 1° sem.2017 | 1° sem.2016 1° sem.2017 1° sem.2016 1° sem.2017 1° sem.2016 1° sem.2017 1° sem.2016 1° sem.2017 1° sem.2017 1° sem.2017 1° sem.2016 | |||||||||
| Ricavi di vendita | 2.544 | 2.650 | 2.821 | 3.111 | 24 | 25 | (421) | (318) | 4.968 | 5.468 | |
| - di cui verso terzi | 2.536 | 2.634 | 2.429 | 2.831 | 4.968 | 5.468 | |||||
| - di cui Intersettoriali | 16 | 392 | 280 | 21 | 22 | (421) | (318) | ||||
| Margine operativo lordo Reported | 142 | 189 | 336 | 193 | (52) | (42) | 426 | 340 | |||
| % sui ricavi di vendita | 5.6% | 7,1% | 11.9% | 6,2% | n.s. | n.s. | 8.6% | 6,2% | |||
| Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi) |
5 | (166) | (77) | (161) | (77) | ||||||
| Ammortamenti e svalutazioni | (113) | (102) | (124) | (135) | (3) | (4) | (240) | (241) | |||
| Altri proventi (oneri) | (6) | (1) | (6) | (1) | |||||||
| Risultato operativo | 34 | 87 | 46 | (19) | (61) | (47) | 19 | 21 | |||
| % sui ricavi di vendita | 1.3% | 3,3% | 1.6% | (0,6%) | n.s. | n.s. | 0.4% | 0,4% |
| STATO PATRIMONIALE | Filiera Energia Elettrica | Filiera Idrocarburi | Corporate e Altri Settori | Rettifiche e Flisioni | Attività in dismissione | GRUPPO EDISON | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 | 30.06.2017 | 31.12.2016 30.06.2017 | 31.12.2016 | 30.06.2017 | 31.12.2016 | 30.06.2017 | 31.12.2016 | 30.06.2017 | 31.12.2016 | |
| Totale attività | 5.789 | 6.243 | 4.201 | 5.242 | 3.820 | 3.970 | (3.437) | (3.785) | 220 | 10.593 | 11.670 | |
| Totale passività | 1.557 | 1.851 | 3.292 | 3.879 | 2.068 | 2.346 | (2.434) | (2.671) | 4.489 | 5.405 | ||
| Indebitamento finanziario netto | 780 | 1.062 | ||||||||||
| Dipendenti (numero) | 3.007 | 2.949 | 1.352 | 1.379 | 631 | 621 | 27 | 5.017 | 4.949 |
| ALTRE INFORMAZIONI | Filiera Energia Elettrica | Filiera Idrocarburi | Corporate e Altri Settori | Rettifiche e Elisioni | Attività in dismissione | GRUPPO EDISON | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 1° sem.2017 1° sem.2016 1° sem.2017 1° sem.2016 1° sem.2017 1° sem.2016 1° sem.2017 1° sem.2017 1° sem.2016 1° sem.2017 1° sem.2017 1° sem.2016 | ||||||||
| Investimenti tecnici | 30 | 24 I | 110 | 105 | 140 | 131 | |||
| Investimenti in esplorazione | 42 | 41 | |||||||
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | 15 | ||||||||
| Totale investimenti | 25 2 | 161 | 159 | 187 |
Il Gruppo non ritiene rilevante ai fini della propria reportistica l'analisi settoriale per area ge ografica. Si segnala tuttavia che le immobilizzazioni nette relative alle attività estere, riferite alla Filiera Idrocarburi, al 30 giugno 2017 ammontano complessivamente a 1.124 milioni di euro (pari a circa il 16,3% del capitale investito netto); tra queste rivestono particolare importanza le attività di Exploration & Production detenute in Egitto.
Di seguito si riporta il contributo del settore Exploration & Production che, anche grazie a un effetto scenario favorevole, è in netto miglioramento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
Variazioni | Variazioni % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 234 | 199 | 35 | 17,6% |
| Margine operativo lordo reported | 143 | 83 | 60 | 72,3% |
| % sui ricavi di vendita | 61,1% | 41,7% | ||
| Risultato operativo | 38 | (40) | 78 | n.s. |
| % sui ricavi di vendita | 16,2% | (20,1%) |
Le vendite del Gruppo generalmente non sono concentrate. Nella Filiera Energia Elettrica è presente un solo cliente rilevante con ricavi di vendita complessivi per circa 654 milioni di euro nel periodo, equivalenti al 25,7% dei ricavi di vendita della filiera e al 13,2% dei ricavi di vendita del Gruppo.
Il primo semestre 2017 si è chiuso con segnali di ripresa rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, sia in termini di scenario delle commodity energetiche sia a livello della domanda nazionale.
A livello internazionale il brent si è attestato su una media significativamente maggiore dell'anno precedente pur rimanendo al disotto delle medie storiche degli ultimi anni e mostrando segni di debolezza sulla fine del semestre.
Per quanto riguarda il mercato elettrico italiano, si segnalano in particolare:
Gli effetti combinati dei due fenomeni – pur in un contesto di domanda di energia elettrica sostanzialmente in linea con il 2016 (+1,4%) – sono stati un incremento significativo del PUN e un aumento della produzione termoelettrica per compensare il ridotto apporto delle importazioni e della produzione idroelettrica.
La domanda nazionale di gas naturale è stata superiore rispetto al primo semestre 2016 per effetto dell'incremento dei consumi per generazione elettrica e, in misura minore, per maggiori consumi industriali.
In questo contesto, il margine operativo lordo del Gruppo è positivo per 426 milioni di euro (340 milioni di euro nel primo semestre del 2016); in particolare:
Il risultato netto di competenza di Gruppo è negativo per 140 milioni di euro (negativo per 67 milioni di euro al 30 giugno 2016).
Oltre alla dinamica dei margini industriali summenzionata, sul risultato del periodo hanno inciso principalmente:
1 Il margine operativo lordo adjusted è effetto della riclassificazione dei risultati delle coperture su commodity e cambi associate ai contratti per l'importazione di gas naturale dalla Filiera Idrocarburi alla Filiera Energia Elettrica, per la parte di risultato riferibile a quest'ultimo settore (-13 milioni di euro nel 2017, -67 milioni di euro nel 2016). Tale riclassificazione viene effettuata al fine di consentire una miglior lettura gestionale dei risultati industriali. Il margine operativo lordo adjusted non è soggetto a verifica da parte della società di revisione.
| (in milioni di euro) | 1° semestre | 1° semestre | Variazioni | Variazioni % |
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | |||
| Energia Elettrica | 2.004 | 2.063 | (59) | (2,9%) |
| Gas naturale | 2.111 | 2.046 | 65 | 3,2% |
| Vapore | 25 | 30 | (5) | (16,7%) |
| Olio | 88 | 64 | 24 | 37,5% |
| Certificati verdi | - | 5 | (5) | (100,0%) |
| Altro | 2 | 5 | (3) | (60,0%) |
| Sub - Totale | 4.230 | 4.213 | 17 | 0,4% |
| Ricavi per vettoriamento | 394 | 489 | (95) | (19,4%) |
| Derivati su commodity realizzati | 119 | 612 | (493) | n.s. |
| Margine attività di trading | 3 | 3 | - | - |
| Servizi di stoccaggio | 45 | 39 | 6 | 15,4% |
| Prestazioni di servizi per conto terzi | 3 | 4 | (1) | (25,0%) |
| Altri ricavi per prestazioni diverse | 174 | 108 | 66 | 61,1% |
| Totale Gruppo | 4.968 | 5.468 | (500) | (9,1%) |
| 1° semestre | 1° semestre | Variazioni | Variazioni % | |
| Ripartizione per attività | 2017 | 2016 | ||
| Filiera Energia Elettrica | 2.544 | 2.650 | (106) | (4,0%) |
| Filiera Idrocarburi | 2.821 | 3.111 | (290) | (9,3%) |
| Corporate e Altri Settori | 24 | 25 | (1) | (4,0%) |
| Elisioni | (421) | (318) | (103) | 32,4% |
| Totale Gruppo | 4.968 | 5.468 | (500) | (9,1%) |
I ricavi di vendita sono realizzati in larga prevalenza sul mercato italiano.
I ricavi di vendita della Filiera Energia Elettrica risultano in diminuzione del 4,0% rispetto al primo semestre del 2016 principalmente a seguito di una diminuzione dei volumi venduti per effetto di una diversa ottimizzazione del portafoglio parzialmente compensata dall'aumento medio dei prezzi di vendita e dal contributo del gruppo Fenice consolidato a partire dall'1 aprile 2016.
I ricavi di vendita della Filiera Idrocarburi hanno segnato un decremento del 9,3% dovuto prevalentemente a una riduzione dei proventi realizzati da derivati su commodity (da analizzarsi congiuntamente con la relativa voce di costo inclusa nella posta Cons umi di ma terie e s ervizi che registra un decremento comparabile) che riguardano le coperture su commodity e cambi poste in essere per la gestione del rischio di oscillazione del costo del gas naturale e di quello relativo alla sua vendita, in coerenza con le formule di indicizzazione e dei risk factor ivi inclusi.
Si segnala, invece, un incremento dei ricavi di vendita di olio e gas naturale, per effetto dello scenario positivo del Brent e delle commodities petrolifere rispetto al primo semestre 2016.
In Altri rica vi per p restazioni di verse sono incluse le prestazioni per servizi energetici del gruppo Fenice (144 milioni di euro nel primo semestre del 2017, 74 milioni di euro nel 2016 per il periodo aprile - giugno).
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
Variazioni | Variazioni % |
|---|---|---|---|---|
| Margine attività di trading fisico | ||||
| Ricavi di vendita | 692 | 1.122 | (430) | (38,3%) |
| Consumi di materie e servizi | (697) | (1.113) | 416 | (37,4%) |
| Totale incluso nei ricavi di vendita | (5) | 9 | (14) | n.s. |
| Margine attività di trading finanziario | ||||
| Ricavi di vendita | 5 | 33 | (28) | (84,8%) |
| Consumi di materie e servizi | 3 | (39) | 42 | n.s |
| Totale incluso nei ricavi di vendita | 8 | (6) | 14 | n.s |
| Totale margine attività di trading | 3 | 3 | - | - |
Per una visione complessiva degli effetti si rimanda all'apposita disclosure contenuta nel capitolo "Gestione dei rischi finanziari del Gruppo".
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
Variazioni | Variazioni % |
|---|---|---|---|---|
| Recupero costi verso contitolari di ricerche di idrocarburi | 5 | 11 | (6) | (54,5%) |
| Rilascio netto di fondi rischi su crediti e diversi | 2 | 15 | (13) | (86,7%) |
| Plusvalenze da cessione | 1 | 33 | (32) | (97,0%) |
| Sopravvenienze attive e altro | 57 | 37 | 20 | 54,1% |
| Totale Gruppo | 65 | 96 | (31) | (32,3%) |
La voce sopravvenienze at tive e altro nel primo semestre 2017 include 14 milioni di euro riferiti a rimborsi assicurativi relativi a danni subiti in precedenti esercizi.
| 1° semestre | 1° semestre | |||
|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 2017 | 2016 | Variazioni | Variazioni % |
| Gas naturale | 1.885 | 1.570 | 315 | 20,1% |
| Energia Elettrica | 1.294 | 1.404 | (110) | (7,8%) |
| Diritti di emissione CO2 | 19 | 13 | 6 | 46,2% |
| Utilities e altri materiali | 37 | 38 | (1) | (2,6%) |
| Sub - Totale | 3.235 | 3.025 | 210 | 6,9% |
| Vettoriamento di energia elettrica e gas naturale | 788 | 853 | (65) | (7,6%) |
| Manutenzione | 109 | 101 | 8 | 7,9% |
| Fee di rigassificazione | 59 | 60 | (1) | (1,7%) |
| Prestazioni professionali | 44 | 45 | (1) | (2,2%) |
| Svalutazioni di crediti commerciali e diversi | 25 | 24 | 1 | 4,2% |
| Derivati su commodity realizzati | 46 | 799 | (753) | n.s. |
| Accantonamenti a fondi rischi diversi | 16 | 13 | 3 | 23,1% |
| Variazione delle rimanenze | 8 | 37 | (29) | (78,4%) |
| Costi godimento beni di terzi | 46 | 45 | 1 | 2,2% |
| Altri usi e consumi | 74 | 87 | (13) | (14,9%) |
| Totale Gruppo | 4.450 | 5.089 | (639) | (12,6%) |
| 1° semestre | 1° semestre | |||
| Ripartizione per attività | 2017 | 2016 | Variazioni | Variazioni % |
| Filiera Energia Elettrica | 2.349 | 2.454 | (105) | (4,3%) |
| Filiera Idrocarburi | 2.477 | 2.914 | (437) | (15,0%) |
| Corporate e Altri Settori | 52 | 45 | 7 | 15,6% |
| Elisioni | (428) | (324) | (104) | 32,1% |
| Totale Gruppo | 4.450 | 5.089 | (639) | (12,6%) |
L'aumento di 22 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente è principalmente legato al gruppo Fenice (49 milioni di euro nel primo semestre 2017 e 24 milioni di euro nel 2016 per il periodo aprile-giugno).
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2017 |
% sui ricavi di vendita |
1° semestre 2016 |
% sui ricavi di vendita |
|---|---|---|---|---|
| Margine operativo lordo reported | ||||
| Filiera Energia Elettrica | 142 | 5,6% | 189 | 7,1% |
| Filiera Idrocarburi | 336 | 11,9% | 193 | 6,2% |
| Corporate e Altri Settori | (52) | n.s. | (42) | n.s. |
| Totale Gruppo | 426 | 8,6% | 340 | 6,2% |
| Margine operativo lordo adjusted (*) | ||||
| Filiera Energia Elettrica | 131 | 5,1% | 122 | 4,6% |
| Filiera Idrocarburi | 347 | 12,3% | 260 | 8,4% |
| Corporate e Altri Settori | (52) | n.s. | (42) | n.s. |
| Totale Gruppo | 426 | 8,6% | 340 | 6,2% |
(*)Il margine operativo lordo adjusted rialloca alla Filiera Energia Elettrica la parte di risultato delle coperture poste in essere sui contratti d'importazione di gas naturale che, sotto il profilo gestionale, tutelano i margini delle vendite di energia elettrica.
Per quanto riguarda le performances:
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
Variazioni Variazioni % | |
|---|---|---|---|---|
| Variazione di fair value nella gestione del rischio prezzo di prodotti energetici: |
(186) | 78 | (264) | n.s. |
| - definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 (CFH) (*) | (3) | 24 | (27) | n.s |
| - definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 (FVH) | (52) | 117 | (169) | n.s |
| - non definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 | (131) | (63) | (68) | n.s |
| Variazione di fair value nella gestione del rischio cambio su commodity : |
(79) | (46) | (33) | 71,7% |
| - definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 (CFH) (*) | (3) | (10) | 7 | (70,0%) |
| - definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 (FVH) | (55) | (10) | (45) | n.s |
| - non definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 | (21) | (26) | 5 | (19,2%) |
| Variazione di fair value contratti fisici (FVH) | 104 | (109) | 213 | n.s. |
| Totale Gruppo | (161) | (77) | (84) | n.s. |
(*) Si riferisce alla parte inefficace.
Il Gruppo applica ove possibile l'hedge accounting (Cash Flow Hedge e dal 2016 Fair Value Hedge); in particolare si sottolinea che l'applicazione della Fair Value Hedge su commodity e cambi ha consentito di neutralizzare la volatilità generata da alcuni strumenti precedentemente non definibili di copertura ai sensi dello IAS 39.
A incidere maggiormente sulla Variazione netta di fair value su derivati sono infatti quei contratti derivati che, pur avendo la finalità di copertura economica del Portafoglio Industriale, non sono definibili di hedge ai sensi dello IAS 39.
In particolare la variazione del periodo è legata principalmente al realizzarsi di derivati il cui fair value, significativamente positivo negli esercizi precedenti per effetto delle strategie di copertura economica a protezione dei margini e delle significative variazioni dei prezzi delle commodity, era qui iscritto.
Tale posta di natura valutativa rappresenta infatti il differenziale tra il fair value alla data di bilancio e quello misurato al 31 dicembre dell'esercizio precedente.
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
Variazioni | Variazioni % |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti su: | ||||
| - immobilizzazioni materiali | 168 | 166 | 2 | 1,2% |
| - costi di esplorazione | 42 | 41 | 1 | 2,4% |
| - concessioni idrocarburi | 21 | 26 | (5) | (19,2%) |
| - altre immobilizzazioni immateriali | 9 | 8 | 1 | 12,5% |
| Totale Gruppo | 240 | 241 | (1) | (0,4%) |
| Ripartizione per attività | 1° semestre | 1° semestre 2016 |
Variazioni | Variazioni % |
| Filiera Energia Elettrica | 2017 113 |
102 | 11 | 10,8% |
| Filiera Idrocarburi | 124 | 135 | (11) | (8,1%) |
| Corporate e Altri Settori | 3 | 4 | (1) | (25,0%) |
Il gruppo Fenice contribuisce per 27 milioni di euro nel primo semestre 2017 contro i 16 milioni di euro del 2016 per il periodo aprile-giugno.
Rappresentano poste non direttamente correlate alla attuale gestione industriale del Gruppo e aventi natura non ricorrente e includono principalmente costi legati a vertenze giudiziarie.
Per approfondimenti si rimanda al paragrafo "Fondi per rischi e oneri" (nota 27) e al capitolo "Impegni, rischi e attività potenziali" contenuto nel Bilancio Consolidato 2016 e al relativo aggiornamento riportato successivamente in queste note.
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
Variazioni |
|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | |||
| Proventi finanziari su contratti derivati di natura finanziaria | 5 | 6 | (1) |
| Interessi attivi su c/c bancari e postali | - | 2 | (2) |
| Interessi attivi su crediti commerciali | 1 | 4 | (3) |
| Altri proventi finanziari | 4 | 7 | (3) |
| Totale proventi finanziari | 10 | 19 | (9) |
| Oneri finanziari | |||
| Interessi passivi su prestiti obbligazionari | (12) | (12) | - |
| Adeguamento Fair Value Hedge su prestiti obbligazionari | 7 | 6 | 1 |
| Oneri finanziari su contratti derivati di natura finanziaria | (4) | (4) | - |
| Interessi passivi verso banche | (1) | (1) | - |
| Commissioni | (5) | (7) | 2 |
| Oneri finanziari per decommissioning e fondi rischi | (14) | (15) | 1 |
| Interessi passivi verso altri finanziatori | (2) | (33) | 31 |
| Altri oneri finanziari | (1) | (1) | - |
| Totale oneri finanziari | (32) | (67) | 35 |
| Utili (perdite) su cambi | (11) | (12) | 1 |
| Totale proventi (oneri) finanziari netti di Gruppo | (33) | (60) | 27 |
Gli oneri finanziari beneficiano di un minor livello di indebitamento e di un minor costo derivante da un diverso mix di risorse finanziarie. Si ricorda che il primo semestre 2016 includeva 20 milioni di euro di breakage costs correlati al rimborso anticipato del finanziamento in essere con EDF Investissements Groupe Sa.
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
Variazioni |
|---|---|---|---|
| Proventi da partecipazioni | |||
| Dividendi | 2 | 5 | (3) |
| Rivalutazioni titoli di Trading | 1 | - | 1 |
| Rivalutazioni e valutazioni ad equity di partecipazioni | 2 | 4 | (2) |
| Plusvalenze da cessione di partecipazioni | 7 | - | 7 |
| Totale proventi da partecipazioni | 12 | 9 | 3 |
| Oneri da partecipazioni | |||
| Svalutazioni e valutazioni ad equity di partecipazioni | - | (6) | 6 |
| Svalutazioni di attività in dismissione | (55) | - | (55) |
| Totale oneri da partecipazioni | (55) | (6) | (49) |
| Totale proventi (oneri) da partecipazioni di Gruppo | (43) | 3 | (46) |
Le plusvalenze da cessione di partecipazioni si riferiscono alla cessione, in febbraio 2017, della partecipazione in Istituto Europeo di Oncologia. Le svalutazioni di attività in dismissione riflettono l'adeguamento al presunto valore di realizzo (41 milioni di euro a cui si aggiungono 14 milioni di euro come prima stima dell'avviamento allocato) inerente le attività commentate al paragrafo "IFRS 5 – Disposal Group" cui si rimanda per maggiori informazioni.
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
Variazioni |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | 43 | 23 | 20 |
| Imposte (anticipate) differite | 1 | (11) | 12 |
| Imposte esercizi precedenti e altre imposte | 33 | 8 | 25 |
| Totale Gruppo | 77 | 20 | 57 |
La voce imposte esercizi precedenti e altre imposte include tra l'altro alcuni accantonamenti a fondi rischi fiscali.
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | Azioni Ordinarie | Azioni di Risparmio (1) |
Azioni Ordinarie | Azioni di Risparmio (1) |
|
| Risultato netto di competenza di Gruppo | (140) | (140) | (67) | (67) | |
| Risultato attribuibile alle diverse categorie di azioni (A) | (143) | 3 | (70) | 3 | |
| Numero medio ponderato delle azioni in circolazione (ordinarie e di risparmio) ai fini del calcolo dell'utile per azione: |
|||||
| - di base (B) | 5.266.845.824 | 110.154.847 | 5.266.845.824 | 110.154.847 | |
| - diluito (C) (²) | 5.266.845.824 | 110.154.847 | 5.266.845.824 | 110.154.847 | |
| Utile (perdita) per azione (in euro) | |||||
| - di base (A/B) | (0,0272) | 0,0250 | (0,0132) | 0,0250 | |
| - diluito (A/C) (²) | (0,0272) | 0,0250 | (0,0132) | 0,0250 |
(1) 5% del valore nominale quale maggiorazione del dividendo corrisposto alle azioni di risparmio rispetto a quello corrisposto alle azioni ordinarie. Le azioni di risparmio sono considerate come azioni ordinarie in quanto è stata esclusa dal risultato netto di competenza di Gruppo la quota di utili privilegiati a esse spettante.
(2) Qualora si rilevi una perdita d'esercizio non viene conteggiato alcun effetto diluitivo per le azioni potenziali.
| (in milioni di euro) | Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Beni gratuitamente devolvibili |
Beni in locazione finanziaria (*) |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobiliz . in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori al 31.12.2016 (A) | 434 | 2.778 | 138 | 3 | 3 | 7 | 574 | 3.937 |
| Variazioni al 30 giugno 2017: | ||||||||
| - acquisizioni | 3 | 67 | 1 | - | - | - | 69 | 140 |
| - acquisizioni (IFRS 3 revised ) | - | 6 | - | 1 | - | - | - | 7 |
| - alienazioni (-) | (3) | (1) | - | - | - | - | - | (4) |
| - ammortamenti (-) | (7) | (151) | (8) | - | (1) | (1) | - | (168) |
| - variazione area di consolidamento | - | (3) | - | - | - | - | - | (3) |
| - riclassifica a attività in dismissione | - | (100) | - | - | - | - | - | (100) |
| - altri movimenti | 8 | 126 | 4 | - | - | - | (148) | (10) |
| Totale variazioni (B) | 1 | (56) | (3) | 1 | (1) | (1) | (79) | (138) |
| Valori al 30.06.2017 (A+B) | 435 | 2.722 | 135 | 4 | 2 | 6 | 495 | 3.799 |
(*) Iscritti secondo lo IAS 17 revised ; il relativo debito finanziario è esposto in "Debiti e altre passività finanziarie" (3 milioni di euro) e in "Debiti finanziari correnti" (inferiori al milione di euro).
| Ripartizione per attività delle acquisizioni | 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 |
|---|---|---|
| Filiera Energia Elettrica | 30 | 24 |
| di cui: | ||
| - comparto termoelettrico | 10 | 7 |
| - comparto idroelettrico | 7 | 8 |
| - comparto fonti rinnovabili | 2 | 3 |
| - comparto servizi energetici | 11 | 6 |
| Filiera Idrocarburi | 110 | 105 |
| di cui: | ||
| - giacimenti Italia | 6 | 20 |
| - giacimenti Estero | 102 | 81 |
| - infrastrutture di trasporto e stoccaggio | 2 2 |
4 |
| Corporate e Altri Settori | - | 2 |
| Totale Gruppo | 140 | 131 |
Nella Filiera Energia Elettrica le acquisizioni hanno riguardato principalmente:
la sostituzione e manutenzione di parti di impianto di alcune centrali termoelettriche e idroelettriche;
gli interventi relativi ai servizi energetici, in particolare nel gruppo Fenice.
Nella Filiera Idrocarburi gli investimenti hanno riguardato principalmente il settore Exploration & Production:
L'importo degli oneri finanziari capitalizzati nel periodo tra le immobilizzazioni materiali in accordo con lo IAS 23 revised è immateriale.
La voce acquisizioni (IFRS 3 revised) si riferisce all'acquisizione di Comat Energia, per un'analisi di dettaglio si rimanda al paragrafo "Informazioni relative all'IFRS3 revised"; mentre la variazione ar ea d i consolidamento è riferita alla cessione di Gever.
Si segnala che su un valore di 16 milioni di euro risultano iscritte garanzie reali prestate a fronte di finanziamenti erogati da istituti finanziari.
Il valore degli immobili detenuti per investimento, riferiti a terreni e fabbricati non strumentali alla produzione, risulta invariato rispetto al 31 dicembre 2016.
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Filiera Energia Elettrica | 1.654 | 1.654 |
| Filiera Idrocarburi | 689 | 703 |
| Totale | 2.343 | 2.357 |
La riduzione dell'avviamento della Filiera Idrocarburi, pari a 14 milioni di euro, riflette una prima stima di allocazione, effettuata ai sensi dello IAS 36 par. 86, alle attività in dismissione commentate al paragrafo "IFRS 5 – Disposal Group" cui si rimanda per maggiori informazioni.
Il valore residuo della voce avviamento rappresenta un'attività immateriale con vita utile indefinita e, pertanto, non soggetta ad ammortamento sistematico ma ad impairment test almeno annuale (nota 17).
Le concessioni per la coltivazione e lo sfruttamento di giacimenti di idrocarburi registrano, rispetto al 31 dicembre 2016, un decremento di 22 milioni di euro dovuto principalmente all'ammortamento del periodo.
| (in milioni di euro) | Concessioni, licenze, brevetti e diritti simili (*) |
Costi di esplorazione |
Altre immobilizzazioni immateriali |
Immobilizza zioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Valori al 31.12.2016 (A) | 91 | - | 28 | 9 | 128 |
| Variazioni al 30 giugno 2017: | |||||
| - acquisizioni | 2 | 42 | 1 | 10 | 55 |
| - acquisizioni (IFRS 3 revised ) | - | - | 4 | - | 4 |
| - alienazioni | - | - | - | - | - |
| - ammortamenti (-) | (5) | (42) | (4) | - | (51) |
| - altri movimenti | - | - | (1) | (1) | (2) |
| Totale variazioni (B) | (3) | - | - | 9 | 6 |
| Valori al 30.06.2017 (A+B) | 88 | - | 28 | 18 | 134 |
(*) Includono le infrastrutture della distribuzione gas naturale (62 concessioni) ai sensi dell'IFRIC 12.
I costi di esplorazione del periodo, interamente ammortizzati quando sostenuti, sono pari a 42 milioni di euro (41 milioni di euro nello stesso periodo del 2016) e principalmente riferiti ad attività in Egitto.
La voce acquisizioni (I FRS 3 revised) è riferita all'acquisizione della società Assistenza Casa; per un'analisi di dettaglio si rimanda al paragrafo "Informazioni relative all'IFRS3 revised".
Conformemente allo IAS 36, nel corso del primo semestre 2017 il Gruppo ha condotto un aggiornamento delle analisi di impairment test delle singole Cash Generating Unit (CGU) che non hanno evidenziato triggers tali da determinare riduzioni di valore.
Per quanto attiene all'avviamento, in attesa che il Gruppo elabori un nuovo piano industriale di medio termine, sono state analizzate le variabili economiche e di scenario di breve termine che, nel contesto positivo già commentato in precedenza, non hanno evidenziato, anche rispetto al budget 2017, specifici triggers tali da rendere necessaria l'elaborazione di un test in sede di semestrale.
| (in milioni di euro) | Partecipazioni | Partecipazioni | Totale |
|---|---|---|---|
| disponibili per la | |||
| vendita | |||
| Valori al 31.12.2016 (A) | 104 | 158 | 262 |
| Variazioni al 30 giugno 2017: | |||
| - alienazioni (-) | - | (4) | (4) |
| - variazioni di riserve di capitale | - | (2) | (2) |
| - valutazioni ad equity | 2 | - | 2 |
| - dividendi (-) | (1) | - | (1) |
| - risclassifica a attività in dismissione | - | (151) | (151) |
| - altre variazioni | (2) | - | (2) |
| Totale variazioni (B) | (1) | (157) | (158) |
| Valori al 30.06.2017 (A+B) | 103 | 1 | 104 |
Si riferiscono per 103 milioni di euro a partecipazioni in imprese controllate non consolidate, joint venture e collegate e per 1 milione di euro a partecipazioni disponibili per la vendita. Le alienazioni si riferiscono alla cessione della partecipazione in Istituto Europeo di Oncologia. Le variazioni d i riser ve d i cap itale sono relative ai rimborsi di riserve versamento soci in conto capitale effettuati da Terminale GNL Adriatico Srl. La riclassifica a atti vità in dismissione si riferisce alle attività commentate al paragrafo "IFRS 5 – Disposal Group" cui si rimanda per maggiori informazioni.
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari vincolati | 1 | 6 | (5) |
| Altre attività finanziarie | 81 | 88 | (7) |
| Totale altre attività finanziarie | 82 | 94 | (12) |
Le Altre atti vità finanziarie includono i crediti finanziari con esigibilità superiore ai 12 mesi; sono riferite per 67 milioni di euro alla quota non corrente del credito finanziario vantato verso la società Elpedison Sa che a settembre 2016 era stato rinnovato fino a settembre 2018. I rimborsi di capitale e i pagamenti degli interessi dovuti nel periodo sono avvenuti regolarmente; Edison monitora costantemente la situazione.
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti per imposte anticipate: | |||
| Perdite fiscali pregresse | 57 | 54 | 3 |
| Fondi rischi tassati | 90 | 62 | 28 |
| Applicazione del principio degli strumenti finanziari (IAS 39): | |||
| - a Patrimonio netto | 18 | 23 | (5) |
| Differenze di valore delle immobilizzazioni | 305 | 351 | (46) |
| Altre | 14 | 8 | 6 |
| Totale crediti per imposte anticipate | 484 | 498 | (14) |
La valutazione delle imposte anticipate, in particolare con riferimento alle perdite fiscali pregresse, è stata effettuata nell'ipotesi di probabile realizzo e di recuperabilità fiscale tenuto conto dell'orizzonte temporale limitato sulla base dei piani industriali delle società. La cessione di Gever ha determinato una riduzione dei crediti per imposte anticipate relative a "Differenze di valore delle immobilizzazioni" per 6 milioni di euro.
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fair value su portafoglio industriale (*) | 37 | 201 | (164) |
| Crediti tributari | 192 | 91 | 101 |
| Depositi cauzionali / altro | 29 | 18 | 11 |
| Totale altre attività | 258 | 310 | (52) |
(*) Per una visione di insieme si rimanda al capitolo "Gestione dei rischi finanziari del Gruppo".
L'incremento dei crediti tributari è principalmente correlato a crediti IVA chiesti a rimborso.
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 (*) | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Rimanenze | 227 | 180 | 47 |
| Crediti commerciali (*) | 1.259 | 1.877 | (618) |
| Crediti per imposte correnti | 8 | 8 | - |
| Crediti diversi (*) | 983 | 1.390 | (407) |
| Attività finanziarie correnti | 27 | 22 | 5 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 286 | 206 | 80 |
| Totale attività correnti | 2.790 | 3.683 | (893) |
(*) I valori del 2016 sono stati riclassificati a seguito della nuova rappresentazione dei crediti e debiti verso contitolari in ricerche idrocarburi .
| (in milioni di euro) | Materiali tecnici di consumo |
Gas naturale stoccato |
Combustibili | Diritti di emissione CO2 |
Altro | Totale 30.06.2017 |
Totale 31.12.2016 |
Variazioni |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Filiera Energia Elettrica | 7 | - | - | 60 | 12 | 79 | 21 | 58 |
| Filiera Idrocarburi | 31 | 102 | 15 | - | - | 148 | 159 | (11) |
| Totale Gruppo | 38 | 102 | 15 | 60 | 12 | 227 | 180 | 47 |
L'incremento netto di periodo è riferito essenzialmente all'aumento dei diritti di emissione CO2 inerenti l'attività di trading e al decremento dei combustibili. Le rimanenze includono 44 milioni di euro riferiti a quantitativi di gas naturale stoccato su cui vi è un vincolo di utilizzo sia come riserva strategica sia come garanzia del regime di bilanciamento.
crediti commerciali presentano la seguente ripartizione per attività:
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 (*) | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Filiera Energia Elettrica | 613 | 892 | (279) |
| Filiera Idrocarburi | 654 | 998 | (344) |
| Corporate e Altri Settori ed Elisioni | (8) | (13) | 5 |
| Totale crediti commerciali | 1.259 | 1.877 | (618) |
| di cui Fondo svalutazione crediti commerciali | (264) | (251) | (13) |
(*) I valori del 2016 sono stati riclassificati a seguito della nuova rappresentazione dei crediti e debiti verso contitolari in ricerche idrocarburi .
Si riferiscono, in particolare, a contratti di somministrazione di energia elettrica e vapore, a contratti di fornitura di gas naturale e a cessioni di energia elettrica in borsa. La diminuzione rispetto al 31 dicembre 2016 riflette principalmente i rilevanti incassi registrati nel periodo in Egitto nonché gli effetti correlati alla stagionalità.
Di seguito si riporta la movimentazione del "Fondo svalutazione crediti commerciali".
| (in milioni di euro) | 31.12.2016 | Accantonamenti | Utilizzi | 30.06.2017 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti commerciali (*) | (251) | (25) | 12 | (264) |
| (*) Include la quota relativa agli interessi di mora. |
Gli accantonamenti derivano dalla valutazione, in applicazione della policy di Gruppo, dei diversi status creditizi tenendo in considerazione il segmento di clientela, il relativo scaduto e l'aging; gli utilizzi sono stati effettuati prevalentemente a fronte di perdite su crediti registrate nel corso del periodo.
Si ricorda che il Gruppo effettua su base regolare smobilizzi di crediti "pro-soluto" a titolo definitivo; per maggiori dettagli si rimanda all'apposita disclosure contenuta nel capitolo "Gestione dei rischi finanziari del Gruppo".
| Variazioni | ||
|---|---|---|
| (423) | ||
| 27 | ||
| 93 | 59 | 34 |
| (83) | ||
| 388 | 350 | 38 |
| 983 | 1.390 | (407) |
| 335 62 105 |
31.12.2016 (*) 30.06.2017 758 35 188 |
(*) I valori del 2016 sono stati riclassificati a seguito della nuova rappresentazione dei crediti e debiti verso contitolari in ricerche idrocarburi.
(**) Per una visione di insieme si rimanda al capitolo "Gestione dei rischi finanziari del Gruppo".
le attività finanziarie correnti concorrono alla determinazione dell'indebitamento finanziario netto e sono così costituite:
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti finanziari | 5 | 5 | - |
| Strumenti derivati | 19 | 15 | 4 |
| Partecipazioni di trading | 3 | 2 | 1 |
| Totale attività finanziarie correnti | 27 | 22 | 5 |
le disponibilità liquide e mezzi equivalenti presentano un valore di 286 milioni di euro (206 milioni di euro al 31 dicembre 2016), sono costituite da depositi bancari e postali e disponibilità a breve termine e includono, per 173 milioni di euro, disponibilità di conto corrente con EDF Sa (73 milioni di euro al 31 dicembre 2016).
Presentano un saldo di 220 milioni di euro e si riferiscono alle attività della società Infrastrutture Trasporto Gas e alla partecipazione in Terminale GNL Adriatico Srl commentate nel paragrafo "IFRS 5 - Disposal Group" cui si rimanda per maggiori informazioni.
Il patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante è in diminuzione di 138 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 (5.955 milioni di euro) principalmente per la perdita del periodo (140 milioni di euro).
Il patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza è in diminuzione di 23 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 (310 milioni di euro); la riduzione netta riflette principalmente oltre all'utile del periodo (6 milioni di euro) la distribuzione dei dividendi e riserve a soci terzi (29 milioni di euro).
La composizione e la movimentazione del patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante e ai soci di minoranza sono riportate nello specifico prospetto "Variazione del patrimonio netto consolidato".
Il capitale sociale suddiviso in azioni del valore nominale unitario di 1 euro, tutte con godimento regolare, è così composto:
| Categoria di azioni | Numero di azioni | Milioni di euro |
|---|---|---|
| Ordinarie | 5.266.845.824 | 5.267 |
| Risparmio | 110.154.847 | 110 |
| Totale | 5.377.000.671 | 5.377 |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante per azione | 30.06.2017 | 31.12.2016 |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante (in milioni di euro) | 5.817 | 5.955 |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante per azione (in euro) | 1,082 | 1,107 |
Nel seguito si riporta la variazione della riserva di Cash Flow Hedge correlata all'applicazione dello IAS 39 in tema di contratti derivati e riferibile alla sospensione a patrimonio netto della parte efficace dei contratti derivati stipulati per la copertura del rischio prezzo e cambio delle commodity energetiche. Gli importi rilevati direttamente a patrimonio netto vengono riflessi nel conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall'elemento coperto.
| Riserva su operazioni di Cash Flow Hedge | |||
|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | Riserva lorda | Imposte differite | Riserva netta |
| Valore iniziale al 31.12.2016 | (80) | 23 | (57) |
| Variazione del periodo | 17 | (5) | 12 |
| Valore al 30.06.2017 | (63) | 18 | (45) |
Sono in diminuzione di 1 milione di euro rispetto al 31 dicembre 2016. Il valore riflette le indennità di fine rapporto e altri benefici maturati a fine periodo a favore del personale dipendente. Gli (utili) perdite da attualizzazione sono iscritti direttamente a Patrimonio netto. La valutazione ai fini dello IAS 19 è effettuata solo per la passività relativa al trattamento di fine rapporto maturato rimasto in azienda.
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fondi per imposte differite: | |||
| - Differenze di valore delle immobilizzazioni | 66 | 68 | (2) |
| - Altre imposte differite | 44 | 39 | 5 |
| Totale fondi per imposte differite (A) | 110 | 107 | 3 |
| Crediti per imposte anticipate portate a compensazione: | |||
| - Fondi rischi tassati | - | 20 | (20) |
| - Differenze di valore delle immobilizzazioni | 23 | 6 | 17 |
| - Altre imposte anticipate | 35 | 29 | 6 |
| Totale crediti per imposte anticipate (B) | 58 | 55 | 3 |
| Totale fondo imposte differite (A-B) | 52 | 52 | - |
La tabella riporta la composizione in base alla natura delle differenze temporanee e i crediti per imposte anticipate portati a compensazione laddove ne ricorrono i requisiti previsti dallo IAS 12.
Si segnala che a seguito delle operazioni di aggregazione aziendale intervenute nel periodo sono stati iscritti fondi imposte differite per 2 milioni di euro; per un'analisi di dettaglio si rimanda al paragrafo "Informazioni relative all'IFRS3 revised".
Per maggiori informazioni si rinvia alla nota 11 "Imposte sul reddito" e alla nota 20 "Crediti per imposte anticipate".
| (in milioni di euro) | 31.12.2016 | Accantonamenti | Utilizzi | Iscrizioni base IFRS3 revised |
Altri movimenti |
30.06.2017 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Vertenze, liti e atti negoziali | 131 | 1 | (1) | - | - | 131 |
| Oneri per garanzie contrattuali su cessioni di | ||||||
| partecipazioni | 79 | - | - | - | - | 79 |
| Rischi di natura ambientale | 56 | 1 | (2) | - | - | 55 |
| Altri rischi giudiziari | 10 | - | - | - | - | 10 |
| Contenzioso fiscale | 78 | 27 | (4) | - | - | 101 |
| Totale per vertenze giudiziarie e fiscali | 354 | 29 | (7) | - | - | 376 |
| Fondi di smantellamento e ripristino siti | 667 | 11 | (2) | - | (4) | 672 |
| Fondo quote emissioni CO2 | - | - | - | - | 15 | 15 |
| Altri rischi e oneri | 121 | 13 | (2) | 3 | (1) | 134 |
| Totale Gruppo | 1.142 | 53 | (11) | 3 | 10 | 1.197 |
I fondi per vertenze giudiziarie e fiscali, 376 milioni di euro, hanno registrato nel periodo un incremento netto di 22 milioni di euro principalmente per rischi legati a contenziosi fiscali.
Per un approfondimento sui contenuti che hanno comportato l'attuale composizione dei fondi p er vertenze giudiziarie e fiscali si rimanda a quanto commentato al paragrafo "Rischi e passività potenziali legati a vertenze giudiziarie e fiscali" contenuto nel Bilancio Consolidato 2016 e al relativo aggiornamento riportato successivamente in queste note.
I fondi di smantellamento e rispristino siti, 672 milioni di euro, recepiscono la valorizzazione attualizzata alla data di bilancio, dei costi di decommissioning che si prevede di dover sostenere con riferimento ai siti industriali e alle strutture di estrazione mineraria.
La voce Iscrizioni base IFRS 3 revised è riferita all'acquisizione della società Assistenza Casa; per un'analisi di dettaglio si rimanda al paragrafo "Informazioni relative all'IFRS3 revised".
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche | 129 | 141 | (12) |
| Debiti verso altri finanziatori | 74 | 74 | - |
| Totale Gruppo | 203 | 215 | (12) |
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fair value su portafoglio industriale (*) | 44 | 74 | (30) |
| Altre passività | - | - | - |
| Totale altre passività | 44 | 74 | (30) |
(*) Per una visione di insieme si rimanda al capitolo "Gestione dei rischi finanziari del Gruppo".
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 (*) | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Obbligazioni | 620 | 615 | 5 |
| Debiti finanziari correnti | 270 | 460 | (190) |
| Debiti verso fornitori (*) | 1.304 | 1.695 | (391) |
| Debiti per imposte correnti | 9 | 7 | 2 |
| Debiti diversi (*) | 741 | 1.101 | (360) |
| Totale passività correnti | 2.944 | 3.878 | (934) |
(*) I valori del 2016 sono stati riclassificati a seguito della nuova rappresentazione dei crediti e debiti verso contitolari in ricerche idrocarburi .
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche | 57 | 62 | (5) |
| Debiti verso società EDF | - | 151 | (151) |
| Debiti verso società del Gruppo non consolidate | 15 | 16 | (1) |
| Debiti verso altri finanziatori | 198 | 231 | (33) |
| Totale debiti finanziari correnti | 270 | 460 | (190) |
i debiti verso fornitori, presentano la seguente ripartizione per attività:
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 (*) | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Filiera Energia Elettrica | 661 | 922 | (261) |
| Filiera Idrocarburi | 629 | 761 | (132) |
| Corporate e Altri Settori ed Elisioni | 14 | 12 | 2 |
| Totale debiti verso fornitori | 1.304 | 1.695 | (391) |
(*) I valori del 2016 sono stati riclassificati a seguito della nuova rappresentazione dei crediti e debiti verso contitolari in ricerche idrocarburi .
Sono principalmente inerenti agli acquisti di energia elettrica, gas naturale e altre utilities e a prestazioni ricevute nell'ambito degli interventi di manutenzione degli impianti. La riduzione rispetto al 31 dicembre 2016 è principalmente dovuta agli effetti correlati alla stagionalità.
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 (*) | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fair value su portafoglio industriale e attività di trading (**) | 319 | 730 | (411) |
| Debiti verso la controllante nell'ambito del consolidato fiscale | 103 | 68 | 35 |
| Debiti tributari (escluso le imposte correnti) | 117 | 52 | 65 |
| Debiti verso personale dipendente | 31 | 32 | (1) |
| Debiti verso Istituti Previdenziali | 22 | 22 | - |
| Altri | 149 | 197 | (48) |
| Totale debiti diversi | 741 | 1.101 | (360) |
(*) I valori del 2016 sono stati riclassificati a seguito della nuova rappresentazione dei crediti e debiti verso contitolari in ricerche idrocarburi.
(**) Per una visione di insieme si rimanda al capitolo "Gestione dei rischi finanziari del Gruppo".
Presentano un saldo di 6 milioni di euro e si riferiscono alle passività della società Infrastrutture Trasporto Gas commentate nel paragrafo "IFRS 5 – Disposal Group" cui si rimanda per maggiori informazioni.
L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2017 è pari a 780 milioni di euro, in diminuzione di 282 milioni di euro rispetto ai 1.062 milioni di euro del 31 dicembre 2016.
La composizione dell'indebitamento finanziario netto è rappresentato in forma semplificata nel seguente prospetto, analogamente a quanto esposto al 31 dicembre 2016:
| (in milioni di euro) | Nota | 30.06.2017 | 31.12.2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari non correnti | 28 | 129 | 141 | (12) |
| Debiti verso altri finanziatori non correnti | 28 | 74 | 74 | - |
| Indebitamento finanziario non corrente | 203 | 215 | (12) | |
| Obbligazioni - parte corrente | 30 | 620 | 615 | 5 |
| Debiti finanziari correnti | 30 | 270 | 460 | (190) |
| Attività finanziarie correnti | 22 | (27) | (22) | (5) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 22 | (286) | (206) | (80) |
| Indebitamento finanziario netto corrente | 577 | 847 | (270) | |
| Totale indebitamento finanziario netto | 780 | 1.062 | (282) |
L'indebitamento finanziario non corrente include, come al 31 dicembre 2016, l'utilizzo per 70 milioni di euro della linea di credito a medio-lungo termine (nominali 200 milioni di euro complessivi), destinata a specifici progetti di investimento, concessa a dicembre 2015 da EDF Sa a Edison Spa a valere su un'analoga linea di credito concessa da BEI a EDF Sa.
Le obbligazioni, pari a 620 milioni di euro, sono riferite al valore, comprensivo delle cedole in corso di maturazione al 30 giugno 2017, del prestito obbligazionario in scadenza il 10 novembre 2017.
Si ricorda che tale emissione obbligazionaria, su cui sono stati stipulati derivati a copertura del rischio di variazione del fair value per effetto dell'oscillazione dei tassi d'interesse, è valutata al costo ammortizzato rettificato in applicazione dell'hedge accounting per tener conto della variazione del rischio coperto.
La tabella seguente ne riepiloga le condizioni.
| (in milioni Quotazione di euro) |
Valuta | Valore nominale in circola zione |
Cedola | Tasso | Scadenza | Quota corrente |
Fair value |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Edison Spa Borsa Valori Lussemburg | euro | 600 | Annuale posticipata | 3,875% 10.11.2017 | 620 | 623 | |
I debiti finanziari correnti includono il conto corrente in essere con Transalpina di Energia per 97 milioni di euro (112 milioni di euro al 31 dicembre 2016); la riduzione rispetto al 31 dicembre 2016 è inoltre dovuta per 150 milioni di euro al rimborso dell'utilizzo sulla linea di credito in essere con EDF Sa (nominale complessivo di 600), linea che è giunta a scadenza in aprile 2017.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti includono per 173 milioni di euro (73 milioni di euro al 31 dicembre 2016) disponibilità di conto corrente con EDF Sa.
Si segnala che, all'interno del piano complessivo di rifinanziamento già annunciato nel Bilancio Consolidato 2016 volto ad assicurare sia la copertura dei fabbisogni finanziari previsti sia la necessaria flessibilità di cassa, nel mese di aprile 2017 Edison Spa ha sottoscritto due linee di credito revolving, interamente disponibili al 30 giugno 2017, con scadenza a due anni:
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Garanzie personali prestate | 1.284 | 1.432 | (148) |
| Garanzie reali prestate | 54 | 75 | (21) |
| Altri impegni e rischi | 164 | 118 | 46 |
| Totale Gruppo | 1.502 | 1.625 | (123) |
Le garanzie p ersonali pre state (1.284 milioni di euro) sono determinate sulla base dell'ammontare potenziale dell'impegno non attualizzato alla data di bilancio e comprendono essenzialmente le garanzie rilasciate dalla Capogruppo o da banche dalla stessa controgarantite nell'interesse di società controllate e collegate per adempimenti di natura contrattuale. Includono per 54 milioni di euro, le garanzie rilasciate a favore dell'Agenzia delle Entrate nell'interesse di società controllate per la compensazione del credito IVA e per la cessione infragruppo di crediti d'imposta. Nel periodo sono scaduti impegni per circa 66 milioni di euro relativi all'Offerta Pubblica di Acquisto sulle azioni di Alerion Clean Power, lanciata da Eolo Energia.
Le garanzie reali prestate (54 milioni di euro) rappresentano il valore alla data di bilancio del bene o del diritto dato a garanzia e comprendono essenzialmente ipoteche e privilegi iscritti su impianti della Filiera Energia Elettrica a fronte di finanziamenti erogati da istituti finanziari (16 milioni di euro).
Gli altri imp egni e risch i (164 milioni di euro) comprendono per 129 milioni di euro gli impegni assunti per il completamento degli investimenti in corso in Italia e all'estero.
Con particolare riferimento ai contratti di importazione di gas naturale a lungo termine, per i quali le clausole di takeor-pay prevedono l'obbligo per il compratore di pagare il quantitativo non ritirato rispetto a una soglia prefissata, si segnala che al 30 giugno 2017, analogamente al 31 dicembre 2016, non risultano iscritti impegni.
Per quanto riguarda i principali impegni e rischi non riflessi in quanto sopra esposto, non si segnalano variazioni significative nel corso del primo semestre 2017 rispetto a quanto commentato nel Bilancio Consolidato 2016, al quale si rimanda per una più completa ed esaustiva informativa. In particolare si segnala che nella Filiera Idrocarburi sono in essere contratti di lungo termine per le importazioni di idrocarburi provenienti da Algeria, Libia, Qatar e Russia.
La seguente tabella fornisce il dettaglio temporale delle forniture del gas naturale in base ai ritiri minimi contrattuali:
| entro 1 anno | da 2 a 5 anni | oltre 5 anni | Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Gas naturale | Miliardi di mc | 13,6 | 45,0 | 102,0 | 160,6 |
I valori economici sono in funzione delle formule di prezzo prospettiche.
In questo paragrafo vengono commentate le evoluzioni intercorse nel primo semestre 2017 delle principali vertenze giudiziarie e fiscali in essere sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, separatamente per Edison Spa e per le altre società del Gruppo, suddividendole tra:
Per una visione complessiva si rimanda a quanto ampiamente riportato nel Bilancio Consolidato 2016.
A) Passività per cui risultano iscritti a bilancio fondi rischi relativi a vertenze, liti e atti negoziali:
| Data di inizio / | Descrizione della lite | Stato del |
|---|---|---|
| Giurisdizione | procedimento |
| Cause per danni e procedimenti amministrativi dipendenti dall'esercizio di impianti apportati in Enimont | |
|---|---|
| Edison ne è parte quale successore a titolo universale di Montedison Spa |
| Mantova – procedimenti amministrativi | ||
|---|---|---|
| 2012 – 2017 | Con riferimento ai provvedimenti di "diffida" ai sensi dell'art. 244 del Decreto | Per tutti i giudizi si è |
| TAR Lombardia - | Legislativo n. 152/2006 (cd. "Codice dell'Ambiente"), notificati tra il 2012 e il 2015 alla | in attesa della |
| sede di Brescia | società Edison dalla Provincia di Mantova, che riguardano la bonifica di differenti aree | fissazione |
| all'interno e all'esterno dello stabilimento petrolchimico ex-Montedison di Mantova, | dell'udienza di | |
| oggi gestito dal gruppo Eni (aree rispettivamente denominate "Versalis, ex-impianto | discussione. | |
| Cloro-Soda", "Discariche fanghi di mercurio area L", "Canale di presa dello | ||
| stabilimento Versalis e il fornice di Formigosa", "Basso Mincio", "Canale Sisma", | ||
| "N","B+I" e "R1") tutti impugnati dalla Società, si sono aggiunte nel 2017 due | ||
| ordinanze ulteriori relative alle aree denominate "R1" e "R2". Anche contro tali | ||
| provvedimenti la Società ha promosso distinti ricorsi avanti il TAR Brescia. |
Non si segnalano aggiornamenti rispetto a quanto commentato nel Bilancio Consolidato 2016.
| Data di inizio / | Descrizione della lite | Stato del |
|---|---|---|
| Giurisdizione | procedimento | |
| Bracco Imaging – Syndial – procedimento civile area ex-ACNA | ||
| 1999 – 2017 | Il 6 luglio 2017 è stata pubblicata la sentenza della Corte di Cassazione con cui la | Come da descrizione |
| Tribunale di | Corte stessa ha cassato con rinvio la sentenza con cui la Corte d'Appello di Milano | della lite. |
| Milano, Corte | aveva condannato Edison al ristoro dei danni provocati a Bracco Imaging per la | |
| d'appello di Milano | cessione a questa di terreni ex-ACNA, poi risultati inquinati e inidonei all'utilizzo | |
| – Corte di | ipotizzato dall'acquirente. I danni erano stati quantificati in circa 7,5 milioni di euro. | |
| Cassazione | La Suprema Corte, con la pronuncia, ha enunciato il principio di diritto secondo cui la | |
| condizione di contaminazione di un terreno oggetto di un contratto di vendita, | ||
| costituisce un vizio redibitorio ai sensi dell'art. 1490, cod. civ. e la relativa azione è | ||
| soggetta ai termini di decadenza (otto giorni dalla scoperta) e prescrizione (un anno | ||
| dalla consegna) disposti dall'art. 1495, cod. civ |
Non si segnalano aggiornamenti rispetto a quanto commentato nel Bilancio Consolidato 2016.
* * * * *
Non si segnalano aggiornamenti rispetto a quanto commentato nel Bilancio Consolidato 2016.
* * * * *
| Data di inizio / | Descrizione della lite | Stato del |
|---|---|---|
| Ufficio | procedimento | |
| accertatore |
| Edison International Spa – Verifica generale dell'Agenzia delle Entrate per gli esercizi 2010-2013 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Processo Verbale | A seguito della verifica effettuata nel 2015 dalla Direzione Regionale delle Entrate | Pendente avanti alla | ||
| di Constatazione | della Lombardia – Ufficio Grandi Contribuenti per gli esercizi 2010-2013 a carico della | Commissione | ||
| concluso | società Edison International Spa, quest'ultima, in considerazione della rilevanza del | Tributaria | ||
| nell'ottobre 2015 da | contenzioso, sia per valore che per gli esercizi interessati, e della complessità tecnica | Provinciale | ||
| parte della | del rilievo relativo al trattamento tributario del credito norvegese, ha instaurato con | |||
| Direzione | l'Agenzia delle Entrate un confronto per valutare la possibile definizione dei rilievi per | |||
| Regionale delle | tutte le annualità rilevanti (2010-2014). | |||
| Entrate della | Entro l'esercizio si dovrebbe finalizzare l'accordo con la definizione dei contenziosi | |||
| Lombardia - | pendenti o potenziali. Con riferimento all'onere stimato è stato accantonato un | |||
| Conseguenti avvisi | apposito fondo rischi. | |||
| di accertamenti per | ||||
| esercizi 2010 e | ||||
| 2011 |
* * * * *
Non si segnalano aggiornamenti rispetto a quanto commentato nel Bilancio Consolidato 2016.
* * * * *
Non si segnalano aggiornamenti rispetto a quanto commentato nel Bilancio Consolidato 2016.
In questo capitolo vengono sinteticamente descritte le politiche e i principi del gruppo Edison per la gestione e il controllo del rischio prezzo commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle commodity energetiche e dei titoli ambientali e degli altri rischi derivanti da strumenti finanziari (rischio tasso di cambio, rischio tasso di interesse, rischio di credito, rischio di liquidità).
Per una descrizione più completa di tali aspetti si rimanda al Bilancio Consolidato 2016.
In accordo con l'IFRS 7, coerentemente con quanto esposto nella Relazione sulla Gestione, i paragrafi che seguono presentano informazioni sulla natura dei rischi risultanti da strumenti finanziari basate su analisi di carattere contabile o di gestione.
Le attività di gestione e controllo del rischio prezzo commodity e tasso di cambio connesso all'attività in commodity, disciplinate dalle Energy Risk Policy, prevedono l'utilizzo di strumenti derivati con finalità di copertura al fine di ridurre o contenere il rischio in oggetto, bilanciando le variazioni del valore economico del sottostante oggetto di copertura con quelle derivanti dall'utilizzo di tali strumenti.
Dal punto di vista operativo, per l'intero portafoglio di asset e contratti del Gruppo (cd. Portafoglio Industriale), con l'esclusione di quelli relativi all'attività di trading commentati in seguito (cd. Portafogli di Trading), vengono attivate coperture finanziarie di Hedging Operativo, finalizzate a bloccare il margine di una singola transazione o di un insieme limitato di transazioni tra loro correlate, oppure di Hedging Strategico, rivolte a coprire il rischio nel caso in cui il livello di Capitale Economico superi il limite massimo approvato dal Consiglio di Amministrazione.
Per i contratti derivati di copertura del Portafoglio Industriale, viene effettuata una simulazione ai fini di misurare il potenziale impatto che le oscillazioni dei prezzi di mercato hanno sul fair value dei derivati in essere, ai sensi dell'IFRS 7. La simulazione è svolta con riferimento all'arco temporale della vita residua dei contratti derivati in essere, il cui termine massimo è a oggi il 2020.
La tabella che segue mostra il massimo scostamento negativo atteso di fair value dei contratti derivati di copertura in essere entro la fine dell'esercizio 2017 rispetto al fair value determinato al 30 giugno 2017.
| Scostamento di fair value (in milioni di euro) | 30.06.2017 30.06.2016 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Massimo scostamento negativo atteso sul fair value (*) | 185,8 | 464,7 |
(*) Stimato con un livello di probabilità del 97,5%.
In altri termini, rispetto al fair value determinato al 30 giugno 2017 sui contratti derivati di copertura in essere, la probabilità di scostamento negativo maggiore di 185,8 milioni di euro entro la fine dell'esercizio 2017 è limitata al 2,5% degli scenari.
La diminuzione rispetto al livello misurato al 30 giugno 2016 è attribuibile principalmente ad un minor volume netto di contratti finanziari legati al cambio EUR/USD e al mercato petrolifero, nonché ad una riduzione della volatilità dei prezzi.
L'attività di hedging effettuata nel corso del periodo ha permesso di rispettare gli obiettivi di risk management di Gruppo, riducendo all'interno del limite di Capitale Economico approvato il profilo di rischio prezzo commodity del Portafoglio Industriale. La tabella che segue mostra il profilo di rischio del Portafoglio Industriale in termini di assorbimento di Capitale Economico:
| Portafoglio Industriale | 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | ||
|---|---|---|---|---|
| Assorbimento di Capitale Economico | senza derivati | con derivati | senza derivati | con derivati |
| Assorbimento medio del limite approvato di Capitale Economico | 71% | 46% | 115% | 43% |
| Assorbimento massimo | 105% - Gen. '17 | 83% -. Gen'17 | 264% - Gen. '16 | 87% - Gen. '16 |
All'interno delle attività caratteristiche del gruppo Edison sono state approvate anche attività di trading fisico e finanziario su commodity; tali attività sono consentite nel rispetto delle apposite procedure e devono essere segregate ex ante in appositi Portafogli di Trading, separati rispetto al Portafoglio Industriale. I Portafogli di Trading sono monitorati tramite stringenti limiti di rischio il cui rispetto viene verificato da una struttura organizzativa indipendente da chi esegue le operazioni.
| Value at Risk (VaR) (*) | 30.06.2017 30.06.2016 | |
|---|---|---|
| Limite VaR giornaliero (**) | 1,5 milioni di euro | 2,3 milioni di euro |
| Limite di Stop Loss | 8 milioni di euro | 12 milioni di euro |
| Limite di VaR utilizzato a fine periodo | 8% | 12% |
| Limite di VaR utilizzato mediamente nel periodo | 10% | 14% |
(*) Value at Risk: misura statistica del massimo scostamento potenziale negativo del fair value del portafoglio in caso di movimenti sfavorevoli dei mercati, con un dato orizzonte temporale e intervallo di confidenza.
(**) Con un livello di probabilità del 95%.
In analogia a quanto avviene per il Portafoglio Industriale, anche al complesso dei Portafogli di Trading è allocato un Capitale Economico, che rappresenta il capitale di rischio totale a supporto dei rischi di mercato per le attività di trading. In questo caso, il limite di Capitale Economico tiene conto del capitale di rischio associato al VaR dei portafogli e del capitale di rischio stimato tramite stress test per eventuali posizioni non liquide.
| Portafogli di Trading Assorbimento di Capitale Economico |
1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 |
|---|---|---|
| Limite di Capitale Economico | 24 milioni di euro | 35,7 milioni di euro |
| Utilizzo a fine periodo | 8% | 16% |
| Utilizzo medio nel periodo | 13% | 17% |
Le tipologie di rischio correlate ai tassi di cambio e le linee guida relative alla governance e alle strategie di mitigazione del rischio sono invariate rispetto al 31 dicembre 2016.
Il gruppo Edison, esposto alle fluttuazioni del tasso d'interesse per quanto concerne la misura degli oneri finanziari relativi all'indebitamento, valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse e la gestisce principalmente attraverso la negoziazione dei finanziamenti. Fanno eccezione gli strumenti finanziari di copertura, qualificati come tali ai sensi dello IAS 39 (Fair Value Hedge), associati all'emissione obbligazionaria.
| Indebitamento Finanziario Lordo | 30.06.2017 | 31.12.2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Composizione tasso fisso e tasso variabile: | senza | con | % con | senza | con | % con | ||
| (in milioni di euro) | derivati | derivati | derivati | derivati | derivati | derivati | ||
| - a tasso fisso (incluso strutture con CAP) | 620 | 20 | 2% | 611 | 11 | 1% | ||
| - a tasso variabile | 473 | 1.073 | 98% | 679 | 1.279 | 99% | ||
| Totale indebitamento finanziario lordo (*) | 1.093 | 1.093 | 100% | 1.290 | 1.290 | 100% |
Il gruppo Edison ha in essere finanziamenti negoziati a tasso variabile (principalmente il tasso Euribor). Anche il prestito obbligazionario di 600 milioni di euro a tasso fisso con scadenza 10 novembre 2017 è convertito a tasso variabile per il tramite di Interest Rate Swap, parametrati al tasso Euribor a 6 mesi. Attualmente Edison beneficia del minor costo del tasso variabile rispetto al costo del tasso fisso, con un significativo risparmio negli oneri finanziari.
Di seguito si riporta una sensitivity analysis che illustra gli effetti determinati sul conto economico da un'ipotetica traslazione delle curve di +50 o di -50 basis point rispetto ai tassi effettivamente applicati nel 2017, confrontata con i corrispondenti dati comparativi del 2016.
| Sensitivity analysis | 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | effetto sugli oneri finanziari (C.E.) | effetto sugli oneri finanziari (C.E.) | ||||||
| +50 bps | base | -50 bps | +50 bps | base | -50 bps | |||
| Gruppo Edison | 6 | 5 | 4 | 12 | 11 | 10 |
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del gruppo Edison a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie.
Il gruppo Edison ha in corso operazioni di smobilizzo di crediti commerciali "pro-soluto" su base revolving mensile e tramite il trasferimento su base "pro-soluto" del rischio credito. Nel primo semestre 2017 tali operazioni sono state effettuate per un valore complessivo di 2.299 milioni di euro (2.430 milioni di euro nel primo semestre 2016). Tali crediti al 30 giugno 2017 non sono assoggettati ad un rischio di recourse.
Di seguito si riporta un quadro di sintesi dei crediti commerciali lordi, del relativo fondo svalutazione e delle garanzie in portafoglio a fronte degli stessi.
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 (*) |
|---|---|---|
| Crediti commerciali lordi | 1.523 | 2.128 |
| Fondo svalutazione crediti commerciali (-) | (264) | (251) |
| Crediti commerciali | 1.259 | 1.877 |
| Garanzie in portafoglio (**) | 399 | 457 |
| Crediti scaduti entro 6 mesi Crediti scaduti da 6 a 12 mesi Crediti scaduti oltre i 12 mesi |
103 101 337 |
156 93 404 |
(*) I valori del 2016 sono stati riclassificati a seguito della nuova rappresentazione dei crediti e debiti verso contitolari in ricerche idrocarburi.
(**) Di cui a copertura di crediti in essere al 30 giugno 2017 per 68 milioni di euro.
Prosegue la gestione del credito differenziata sui tre segmenti di mercato (Retail, Business e Pubblica Amministrazione) volta, tramite azioni strutturali, a prevenire la formazione di nuovo credito e ad aggredire rapidamente i crediti in bonis e in sofferenza.
Con riferimento alle attività estere si segnala in particolare che in Egitto grazie ai rilevanti incassi registrati nel periodo i crediti scaduti rilevati al 30 giugno 2017 verso Egyptian General Petroleum Corporation (EGPC) (202 milioni di euro) risultano diminuiti di 105 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 (307 milioni di euro). Edison continua a monitorare costantemente la situazione.
Il dimensionamento del fondo svalutazione crediti commerciali è determinato in via prudenziale in funzione dei diversi status creditizi sottostanti, ovvero – in particolare per il credito verso la clientela retail – tenuto conto dell'anzianità relativa dell'impagato.
Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie non siano sufficienti per far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e scadenze prestabiliti. La tabella che segue, rappresentativa del worst case scenario, fornisce una valutazione prudenziale delle passività, infatti:
Pertanto le passività complessive così calcolate sono maggiori rispetto al dato dell'indebitamento finanziario lordo utilizzato per definire l'indebitamento finanziario netto di Gruppo.
| 30.06.2017 | 31.12.2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Worst case scenario (in milioni di euro) |
da 1 a 3 mesi |
oltre 3 mesi e fino a 1 anno |
oltre 1 anno | da 1 a 3 mesi |
oltre 3 mesi e fino a 1 anno |
oltre 1 anno | |
| Obbligazioni | - | 623 | - | - | 623 | - | |
| Debiti e altre passività finanziarie | 125 | 6 | 216 | 312 | 7 | 227 | |
| Debiti verso fornitori | 1.245 | 59 | - | 1.564 | 43 | - | |
| Totale | 1.370 | 688 | 216 | 1.876 | 673 | 227 | |
| Garanzie personali prestate a terzi (*) | 479 | 382 | 423 | 815 | 177 | 440 |
(*) Tali garanzie, essenzialmente di natura commerciale collegate all'attività caratteristica, sono state indicate in base alla residua scadenza contrattuale. Per un'analisi di dettaglio di tali garanzie si rimanda al capitolo "Impegni, rischi e attività potenziali".
L'indebitamento finanziario in scadenza entro l'anno, pari a 754 milioni di euro (942 milioni di euro al 31 dicembre 2016), è rappresentato principalmente dal Prestito Obbligazionario per nominali 600 milioni di euro, che sarà rimborsato il 10 novembre 2017. La riduzione registrata nel periodo riflette per 150 milioni di euro il rimborso dell'utilizzo sulla linea di credito con EDF Sa, linea che è giunta a scadenza in aprile 2017.
A garantire la flessibilità finanziaria e ad assicurare la copertura dei fabbisogni di cassa per i prossimi mesi, oltre all'affidamento (199 milioni di euro) sul conto corrente di tesoreria con EDF SA, concorrono due linee di credito revolving di durata biennale sottoscritte nel periodo e interamente disponibili al 30 giugno 2017:
con EDF SA per un valore nominale di 600 milioni di euro, a sostituzione della sopramenzionata linea giunta a scadenza; e, in subordine,
con un pool di banche su base Club Deal per un valore nominale di 300 milioni di euro, a sostituzione di un'analoga linea (nominale di 500 milioni di euro) scaduta in novembre 2016.
Tali linee rappresentano la prima fase del piano di rifinanziamento, già annunciato nel Bilancio Consolidato 2016 e approvato dal Consiglio di Amministrazione di Edison nei primi mesi dell'anno; piano che peraltro prevede entro la scadenza del Prestito Obbligazionario un possibile ulteriore intervento nella forma di finanziamento a medio lungo termine con società del gruppo EDF. Le opportunità e caratteristiche di tale finanziamento saranno meglio determinate a seguito di una nuova valutazione consuntiva e previsionale dei fabbisogni finanziari in prossimità della scadenza sopracitata.
Si sottolinea che al 30 giugno 2017 il gruppo Edison, oltre alle suddette linee revolving interamente disponibili per complessivi 900 milioni di euro, presenta disponibilità liquide per 286 milioni di euro di cui 173 milioni di euro sul conto corrente di tesoreria con EDF Sa.
Il debito finanziario che scade oltre l'anno (216 milioni di euro) è in linea con l'esercizio precedente (227 milioni di euro) e comprende principalmente quote capitali e interessi afferenti prestiti a lungo termine, quasi tutti su fondi della Banca Europea degli Investimenti (BEI) intermediati o diretti. Più in dettaglio, concorrono:
Il rischio in esame attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento o i regolamenti dei prestiti obbligazionari, di cui le società del Gruppo sono parti, contengano disposizioni che legittimano le controparti, siano esse banche o detentori di obbligazioni, a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l'immediato rimborso delle somme prestate, generando conseguentemente un rischio di liquidità (si veda anche il paragrafo precedente "Rischio di liquidità").
Al 30 giugno 2017 il Gruppo ha in essere il seguente prestito obbligazionario (Euro Medium Term Notes) per complessivi 600 milioni di euro nominali.
| Descrizione | Emittente | Mercato di quotazione |
Codice ISIN | Durata (anni) |
Scadenza | Valore nominale |
Cedola | Tasso Attuale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | ||||||||
| EMTN 11/2010 | Edison Spa | Borsa Valori | XS0557897203 | 7 | 10.11.2017 | 600 | Fissa, | 3,875% |
| Lussemburgo | annuale |
Inoltre, il Gruppo ha in essere contratti di finanziamento non sindacati per complessivi 825 milioni di euro, di cui 600 milioni di euro non utilizzati al 30 giugno 2017 e finanziamenti su base Club Deal per 300 milioni di euro interamente disponibili al 30 giugno 2017.
In merito alle operazioni in essere e ai relativi regolamenti nonché ai covenant ad essi associati, nulla è cambiato rispetto al 31 dicembre 2016, poiché anche i nuovi contratti di finanziamento sottoscritti nel primo semestre 2017 sono in assoluta continuità con quelli precedentemente in vigore; si rimanda quindi a quanto ampiamente commentato nel Bilancio Consolidato 2016.
Allo stato attuale, il Gruppo non è a conoscenza dell'esistenza di alcuna situazione di default o mancato rispetto dei covenants.
Il gruppo Edison svolge un'Attività di trading proprietario fisico e finanziario su commodity energetiche, attività disciplinata da apposite Energy Risk Policy. Per tale attività sono state definite la struttura di controllo dei rischi associati e le linee guida con procedure specifiche; questa attività è considerata dal Gruppo attività caratteristica e i risultati che ne derivano sono iscritti a conto economico nel risultato operativo. Si ricorda che il Gruppo, ove possibile, applica l'hedge accounting, verificandone la rispondenza ai requisiti di compliance con il principio IAS 39.
La classificazione degli strumenti finanziari al fair value prevista dall'IFRS 13, determinata in base alla qualità delle fonti degli input utilizzati nella valutazione, comporta la seguente gerarchia:
Si precisa che la valutazione degli strumenti finanziari può comportare una significativa discrezionalità ancorché Edison utilizzi, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value di tutti gli strumenti derivati.
| (in milioni di euro) | Realizzati | Variazione di Fair Value del periodo |
Valori iscritti a Conto Economico al 30.06.2017 |
Valori iscritti a Conto Economico al 30.06.2016 |
|---|---|---|---|---|
| (A) | (B) | (A+B) | ||
| Risultato da gestione rischio prezzo e cambio su commodity di cui: | ||||
| Totale definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 (CFH) (*) | (22) | (6) | (28) | (64) |
| Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici | (34) | (3) | (37) | (77) |
| Gestione del rischio cambio su commodity | 12 | (3) | 9 | 13 |
| Totale definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 (FVH) (***) | 42 | (3) | 39 | 17 |
| Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici | 29 | (52) | (23) | 104 |
| Gestione del rischio cambio su commodity | 13 | (55) | (42) | 22 |
| Fair value contratti fisici | - | 104 | 104 | (109) |
| Totale non definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 | 53 | (152) | (99) | (217) |
| Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici | 42 | (131) | (89) | (230) |
| Gestione del rischio cambio su commodity | 11 | (21) | (10) | 13 |
| Totale gestione rischio prezzo e cambio su commodity (A) | 73 | (161) | (88) | (264) |
| Margine attività di trading di cui: | ||||
| Margine attività di trading fisico (**) | (4) | (1) | (5) | 9 |
| Margine attività di trading finanziario | 7 | 1 | 8 | (6) |
| Totale margine attività di trading (B) | 3 | - | 3 | 3 |
| TOTALE ISCRITTO NEL RISULTATO OPERATIVO (A+B) | 76 | (161) | (85) | (261) |
| Risultato da gestione del rischio su tassi di interesse | ||||
| Definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 (FVH) | (4) | 5 | 1 | 1 |
| Non definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 | - | - | - | - |
| Totale gestione del rischio su tassi di interesse (C) | (4) | 5 | 1 | 1 |
| Risultato da gestione del rischio su tassi di cambio | ||||
| Definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 (CFH) | (3) | - | (3) | 13 |
| Non definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 | (2) | - | (2) | 3 |
| Totale gestione del rischio su tassi di cambio (D) | (5) | - | (5) | 16 |
| TOTALE ISCRITTO NEI PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI (C+D) |
(9) | 5 | (4) | 17 |
(*) Comprende la parte inefficace.
(**) Comprende anche l'adeguamento a fair value del magazzino di trading, il cui valore al 30 giugno 2017 è negativo per circa 2 milioni di euro.
(***) Relativi alle relazioni di copertura poste in essere prospetticamente a partire dall'1 gennaio 2016.
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Iscritto tra: | Crediti | Debiti | Netto | Crediti | Debiti | Netto |
| - Attività / Passività finanziarie | 19 | - | 19 | 15 | - | 15 |
| - Altre attività / passività (non correnti) | 37 | (44) | (7) | 201 | (74) | 127 |
| - Crediti / Debiti diversi (correnti) | 335 | (319) | 16 | 758 | (730) | 28 |
| Fair Value iscritto nelle attività e passività (a) | 391 | (363) | 28 | 974 | (804) | 170 |
| di cui di (a) riferito a: | ||||||
| - gestione rischio tassi di interesse | 19 | - | 19 | 15 | - | 15 |
| - gestione rischio tassi di cambio | 9 | (32) | (23) | 135 | (12) | 123 |
| - gestione rischio su commodity | 202 | (165) | 37 | 496 | (355) | 141 |
| - portafogli di trading (fisico e finanziario) | 140 | (135) | 5 | 290 | (285) | 5 |
| - Fair value su contratti fisici | 21 | (31) | (10) | 38 | (152) | (114) |
| Classificazione ai sensi dell'IFRS 13 e Compensazioni potenziali IFRS 7 | ||||||
| Fair Value iscritto nelle attività e passività (a) | 391 | (363) | 28 | 974 | (804) | 170 |
| di cui gerarchia del Fair value : | ||||||
| - Livello 1 | 28 | (31) | (3) | 70 | (72) | (2) |
| - Livello 2 | 363 | (326) | 37 | 904 | (729) | 175 |
| - Livello 3 (*) | - | (6) | (6) | - | (3) | (3) |
| Compensazioni potenziali IFRS 7 (b) | (189) | 189 | (458) | 458 | ||
| Fair Value netto potenziale (a+b) | 202 | (174) | 28 | 516 | (346) | 170 |
(*) Il fair value classificato nel livello 3 è iscritto nei Ricavi di Vendita.
Si ricorda in particolare che, in conseguenza dell'applicazione prospettica dall'1 gennaio 2016 della Fair Value Hedge, sono state revocate alcune relazioni di copertura. Il fair value iscritto alla data della revoca è stato mantenuto nella riserva di Cash Flow Hedge e viene riflesso nel conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall'elemento coperto; al 30 giugno 2017 tale fair value è negativo per circa 34 milioni di euro.
Vengono di seguito riportati, in coerenza con le relative policy di Gruppo, i rapporti economici, patrimoniali e finanziari in essere al 30 giugno 2017 con parti correlate in accordo con l'informativa richiesta dallo IAS 24. Si tratta di rapporti posti in essere nell'ambito della normale attività di gestione, regolati a condizioni contrattuali stabilite dalle parti in linea con le ordinarie prassi di mercato.
| (in milioni di euro) | Parti Correlate ai sensi dello IAS 24 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| verso società del gruppo Edison non consolidate |
verso controllanti |
verso altre società del gruppo EDF |
Totale parti correlate |
Totale voce di bilancio |
Incidenza % |
|
| Rapporti patrimoniali: | ||||||
| Partecipazioni | 101 | - | 2 | 103 | 103 | 100,0% |
| Altre attività finanziarie | 69 | - | - | 69 | 82 | 84,1% |
| Crediti commerciali | - | - | 34 | 34 | 1.259 | 2,7% |
| Crediti diversi | 1 | 99 | 15 | 115 | 983 | 11,7% |
| Attività finanziarie correnti | 5 | - | - | 5 | 27 | 18,5% |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | - | 173 | 1 | 174 | 286 | 60,8% |
| Debiti e altre passività finanziarie | - | 70 | - | 70 | 203 | 34,5% |
| Debiti finanziari correnti | 15 | 97 | - | 112 | 270 | 41,5% |
| Debiti verso fornitori | 1 | 3 | 22 | 26 | 1.304 | 2,0% |
| Debiti diversi | - | 106 | - | 106 | 741 | 14,3% |
| Rapporti economici: | ||||||
| Ricavi di vendita | - | 1 | 146 | 147 | 4.968 | 3,0% |
| Altri ricavi e proventi | 1 | 1 | 5 | 7 | 65 | 10,8% |
| Consumi di materie e servizi | (7) | (9) | (86) | (102) | (4.450) | 2,3% |
| Proventi finanziari | 2 | - | - | 2 | 10 | 20,0% |
| Oneri finanziari | - | (1) | - | (1) | (32) | 3,1% |
| Utili (perdite) su cambi | - | (5) | - | (5) | (11) | n.s. |
Tali rapporti rappresentano le transazioni in essere con società del Gruppo controllate non consolidate, joint venture e collegate; attengono prevalentemente a:
Edison Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo (cd. pool IVA) al quale aderiscono le società del gruppo Edison che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di giugno 2017 presenta un saldo a credito verso l'Erario pari a 48 milioni di euro.
Per approfondimenti si rimanda a quanto commentato nel Bilancio Consolidato 2016.
Si segnala che al 30 giugno 2017 il conto corrente in essere tra Edison Spa e TdE presenta un saldo a debito per 97 milioni di euro (112 milioni di euro al 31 dicembre 2016).
Si segnala che al 30 giugno 2017 il conto corrente in essere tra Edison Spa e EDF Sa presenta un saldo a credito per 173 milioni di euro (73 milioni di euro al 31 dicembre 2016).
Nel mese di aprile la linea di credito concessa nel 2015 da EDF Sa a Edison Spa (600 milioni di euro nominali; durata biennale utilizzata per 150 milioni di euro al 31 dicembre 2016) è giunta a scadenza ed è stata sostituita con una nuova linea di credito revolving con durata biennale e per un valore nominale di 600 milioni di euro. Tale linea al 30 giugno 2017 risulta interamente disponibile.
Si ricorda inoltre che nel mese di dicembre 2015 EDF Sa aveva concesso a Edison Spa una nuova linea di credito a medio-lungo termine di importo massimo pari a 200 milioni di euro, legata a progetti di investimento e correlata a una linea di credito concessa da BEI a EDF Sa; al 30 giugno 2017 tale linea risulta utilizzata, come a fine 2016, per 70 milioni di euro. Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto commentato nel paragrafo 'Rischio di liquidità' contenuto nel capitolo "Gestione dei rischi finanziari del Gruppo" e nel Bilancio Consolidato 2016.
Si segnala inoltre che la linea di credito in essere tra Fenice Qualità per l'Ambiente Spa e EDF Sa (valore nominale di 30 milioni di euro) è scaduta a marzo 2017.
Con riferimento ai contratti di prestazione di servizi resi da EDF Sa (essenzialmente finanziari e assicurativi) e ad altri riaddebiti di oneri, si segnala un costo di periodo pari a circa 9 milioni di euro. Si segnala che nell'ambito delle operazioni finanziarie Edison ha sottoscritto operazioni di copertura del rischio cambio che, influenzate dall'andamento delle valute, hanno registrato oneri netti realizzati per 5 milioni di euro.
I principali rapporti di natura operativa con altre società del gruppo EDF sono riportati in sintesi nel seguito:
| (in milioni di euro) | EDF Trading Ltd EDF EN Service Italia Citelum EDF Polska | Altre | Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti patrimoniali: | ||||||
| Crediti Commerciali | 29 | - | 5 | - | - | 34 |
| Crediti Diversi | 14 | 1 | - | - | - | 15 |
| Debiti verso fornitori | 15 | 7 | - | - | - | 22 |
| Debiti diversi | - | - | - | - | - | - |
| Rapporti economici: | ||||||
| Ricavi di Vendita | 139 | - | 5 | 1 | 1 | 146 |
| Energia elettrica e Gas naturale | 105 | - | 5 | - | - | 110 |
| Derivati su commodity realizzati | 39 | - | - | - | - | 39 |
| Margine di trading fisico | (6) | - | - | - | - | (6) |
| Margine di trading finanziario | 1 | - | - | - | - | 1 |
| Altri | - | - | - | 1 | 1 | 2 |
| Consumi di materie e servizi | (60) | (17) | - | (7) | (2) | (86) |
| Energia elettrica e Gas naturale | (72) | - | - | (4) | - | (76) |
| Derivati su commodity realizzati | 13 | - | - | - | - | 13 |
| Manutenzione impianti | - | (17) | - | - | - | (17) |
| Utilities e altri materiali | (1) | - | - | (3) | (2) | (6) |
Si precisa che nel primo semestre 2017 non sono avvenuti eventi e operazioni significative non ricorrenti come ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.
Si precisa che nel corso del primo semestre 2017 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.
* * * * *
Edison Spa ha acquisito da IDRORA Srl un ramo d'azienda costituito dalla centrale idroelettrica ad acqua fluente sul fiume Dora Baltea denominato "Montestrutto" nel comune di Tavagnasco (TO), con potenza nominale media di concessione pari a 2.065 kW; tale acquisizione, per cui al 30 giugno 2017 sono stati versati anticipi di 21 milioni di euro, ha efficacia dall'1 luglio 2017. Edison Spa ha inoltre in corso l'acquisto da Bergamo Brescia Energia Srl (BBE) di alcuni impianti in corso di costruzione ubicati in provincia di Bergamo, sui fiumi Brembo e Serio.
In data 17 luglio 2017 Edison e Cryn Finance hanno sottoscritto un accordo vincolante finalizzato all'acquisto da parte di Edison della maggioranza del capitale di Frendy Energy Spa (Frendy), società con azioni negoziate sull'AIM Italia, cui fanno capo 15 impianti mini-idro (di cui 3 in fase avanzata di costruzione) situati prevalentemente su canali irrigui di Piemonte e Lombardia per una produzione totale annua di circa 20 GWh.
In base all'accordo Edison acquisterà da Cryn Finance e da un socio di minoranza il 45,039% del capitale di Frendy Energy Spa a un prezzo stimato, suscettibile di eventuale riduzione, di 0,340 euro per azione Frendy. Il closing, previsto per il mese di ottobre 2017, è subordinato a che Edison consegua, in un unico contesto, anche attraverso acquisti di azioni Frendy da terzi al medesimo prezzo, una quota complessivamente non inferiore al 50,01% dei diritti di voto di Frendy. Gli accordi relativi agli ulteriori acquisti di azioni da terzi dovranno essere sottoscritti entro il 1° agosto 2017.
A valle del closing Edison promuoverà un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulla totalità delle azioni Frendy al medesimo prezzo.
In data 25 luglio 2017 Edison ha sottoscritto un accordo con Snam per la cessione a quest'ultima, ad un valore di 225 milioni di euro soggetto a conguaglio al closing, della quota totalitaria detenuta in Infrastrutture Trasporto Gas (ITG), la società che detiene il metanodotto Cavarzere Minerbio, e della partecipazione pari al 7,3% detenuta nella società Terminale GNL Adriatico (Adriatic LNG) proprietaria del rigassificatore di Rovigo. Edison conserva l'utilizzo dell'80% della capacità del terminale. Qualora Adriatic LNG sottoscriva nuovi contratti di utilizzo della capacità del terminale, Snam riconoscerà a Edison un potenziale ulteriore corrispettivo sotto forma di earn-out.
Il closing dell'operazione, che è previsto entro la fine dell'anno, è soggetto alle approvazioni necessarie per questo tipo di operazioni e, per quanto riguarda la partecipazione in Terminale GNL Adriatico, è subordinato al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte degli altri azionisti.
Il Consiglio di Amministrazione di Edison Spa tenutosi in data 26 luglio 2017, ha deliberato in merito all'operazione di cessione degli immobili di Foro Buonaparte in Milano in cui ha sede la Società, approvando la sottoscrizione del relativo accordo con IDeA Fimit Sgr, la società di gestione del risparmio specializzata in fondi immobiliari, controllata dal gruppo De Agostini. In base all'accordo è previsto che Edison ceda la proprietà degli immobili siti in Foro Buonaparte 31 e 35 e sottoscriva contestualmente un accordo per l'affitto degli stessi per dodici anni con la possibilità di rinnovare l'affitto alle stesse condizioni per altri sei anni. Il contratto prevederà inoltre il diritto per Edison di riacquistare gli edifici milanesi. Il closing è previsto a novembre 2017.
Il Consiglio di Amministrazione di Edison Spa tenutosi in data 26 luglio 2016, ha approvato un accordo di cooperazione tra Edison Trading Spa, società controllata al 100%, e la società EDF Trading, controllata al 100% da EDF Sa, riguardante le attività di proprietary trading nonché le modalità di accesso al mercato a termine power. Tale accordo, definito Trading Joint Venture and Market Access Service Agreement, che prevede tra l'altro alcuni meccanismi di remunerazione a favore di Edison Trading, potrebbe essere perfezionato entro il corrente mese di luglio con efficacia a partire dal 1° settembre 2017.
Il Consiglio di Amministrazione di Edison Spa ha poi approvato il progetto di fusione per incorporazione in Edison Spa di Edison Trading Spa, da effettuarsi dopo il perfezionamento del suddetto accordo. Tale operazione risponde a un'esigenza di semplificazione societaria grazie all'integrazione in Edison Spa di tutte le attività della filiera energia elettrica: dall'acquisto del gas per la produzione, alla generazione elettrica e alla sua commercializzazione sui mercati all'ingrosso dell'energia.
Tutti i fatti sopra descritti rientrano nella strategia di Edison che ha l'obiettivo di diventare leader di mercato nelle aree del retail e dei servizi, delle rinnovabili e dell'efficienza energetica finanziando il relativo piano di investimenti anche tramite la dismissione di asset non strategici.
| Denominazione sociale | Sede | Valuta | Capitale sociale |
Quota consolidata di Gruppo (a) 30.06.2017 31.12.2016 |
Quota di partecipazione sul capitale % (b) Azionista |
Rapporto Note di partecipaz. (c) |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| -- | ----------------------- | ------ | -------- | --------------------- | ------------------------------------------------------------------- | ------------------------------------------------------------------ | ------------------------------------------- |
| Capogruppo | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Edison Spa | Milano (I) | EUR | 5.377.000.671 | ||||||
| Filiera Energia Elettrica | |||||||||
| Assistenza Casa Spa - Attività Energia Elettrica | Milano (I) | EUR | 50.000 | 51,00 | - | 51,00 | Edison Energia Spa (Socio Unico) CO | (i) | |
| Cellina Energy Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 5.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Comat Energia Srl | Milano (I) | EUR | 120.000 | 51,00 | - | 51,00 | Edison Energy Solutions Spa (Socio unico) |
CO | (i) |
| Compagnia Energetica Bellunese CEB Spa (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 1.200.000 | 86,12 | 86,12 | 100,00 | Sistemi di Energia Spa | CO | (i) |
| Conef Solutions Slu | Madrid (E) | EUR | 3.001 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | EDF Fenice Iberica Slu | CO | - |
| Cryoptima Luxembourg Sarl | Lussemburgo (L) | EUR | 12.500 | 51,00 | 51,00 | 100,00 | Modularis Group Srl | CO | - |
| Cryoptima Polska Sp Zoo | Varsavia (PL) | PLZ | 50.000 | 51,00 | 51,00 | 100,00 | Cryoptima Sas | CO | - |
| Cryoptima Sas | Decines (F) | EUR | 100.000 | 51,00 | 51,00 | 100,00 | Modularis Group Srl | CO | - |
| Dolomiti Edison Energy Srl | Trento (I) | EUR | 5.000.000 | 49,00 | 49,00 | 49,00 | Edison Spa | CO | - |
| E2i Energie Speciali Srl | Milano (I) | EUR | 4.200.000 | 24,99 | 24,99 | 30,00 | Edison Partecipazioni Energie Rinnovabili Srl |
CO | - |
| Ecologica Marche Srl | Monsano (AN) (I) | EUR | 20.000 | 51,00 | 51,00 | 51,00 | Sersys Ambiente Srl (Socio unico) |
CO | - |
| EDF Fenice Iberica Slu | Madrid (E) | EUR | 12.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio unico) |
CO | - |
| Edf Fenice Maroc | Casablanca (MA) | MAD | 300.000 | 100,00 | 100,00 | 99,97 0,03 |
EDF Fenice Iberica Slu Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio unico) |
CO | - |
| EDF Fenice Services Iberica Sl | Madrid (E) | EUR | 6.010 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | EDF Fenice Iberica Slu | CO | - |
| Edison Energia Spa (Socio unico) - Attività Energia Elettrica | Milano (I) | EUR | 23.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Edison Energy Solutions Spa (Socio unico) - Attività Energia Elettrica | Milano (I) | EUR | 5.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Energia Spa (Socio unico) | CO | (i) |
| Edison Engineering Sa | Atene (GR) | EUR | 260.001 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | - |
| Edison Partecipazioni Energie Rinnovabili Srl | Milano (I) | EUR | 20.000.000 | 83,30 | 83,30 | 83,30 | Edison Spa | CO | (i) |
| Edison Trading Spa (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 30.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Eolo Energia Srl | Milano (I) | EUR | 10.000 | 54,73 | 54,73 | 49,00 51,00 |
E2i Energie Speciali Srl Edison Partecipazioni Energie Rinnovabili Srl |
CO | (i) |
| Fenice Poland Sp.z.o.o. | Bielsko-Biala (PL) | PLZ | 30.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio unico) |
CO | - |
| Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio unico) | Rivoli (TO) (I) | EUR | 330.500.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Fenice Services Polska | Bielsko Biala (PL) | PLZ | 600.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Fenice Poland Sp.z.o.o. | CO | - |
| Fompedraza Cogeneracion Sa | Fompedraza (Valladolid) (E) EUR | 649.093 | 90,00 | 90,00 | 90,00 | EDF Fenice Iberica Slu | CO | - | |
| Interecogen Srl (Socio unico) | Rivoli (TO) (I) | EUR | 110.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio unico) |
CO | (v) |
| Jesi Energia Spa | Milano (I) | EUR | 5.350.000 | 70,00 | 70,00 | 70,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Modularis Group Srl | Rivoli (TO) (I) | EUR | 10.000 | 51,00 | 51,00 | 51,00 | Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio unico) |
CO | - |
| Modularis Sas | Decines (F) | EUR | 2.000 | 51,00 | 51,00 | 100,00 | Modularis Group Srl | CO | - |
| Novaction Energies Sas | Decines (F) | EUR | 150.000 | 51,00 | 51,00 | 100,00 | Modularis Group Srl | CO | - |
| Ooo Cryoptima Rus ex Ooo Novotek | Mosca (RUS) | RUR | 120.000 | 51,00 | 51,00 | 100,00 | Novaction Energies Sas | CO | - |
| Pavoni Rossano Srl | Filottrano (AN) (I) | EUR | 100.000 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | Sersys Ambiente Srl (Socio Unico) |
CO | - |
| Rendina Ambiente Srl (Socio unico) | Rivoli (TO) (I) | EUR | 50.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Sersys Ambiente Srl (Socio unico) |
CO | (v) |
| Sersys Ambiente Srl (Socio Unico) | Rivoli (TO) (I) | EUR | 1.000.000 | 100,00 | - | 100,00 | Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio Unico) |
CO | (v) |
| Denominazione sociale | Sede | Valuta | Capitale sociale |
Quota consolidata di Gruppo (a) |
Quota di partecipazione sul capitale |
Rapporto Note di partecipaz. |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30.06.2017 | 31.12.2016 | % (b) | Azionista | (c) | |||||
| Sinergia Srl (Socio unico) (In Liq.) | Rivoli (TO) (I) | EUR | 99.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Fenice Qualità per l'Ambiente Spa (Socio unico) |
CO | (v) |
| Sistemi di Energia Spa | Milano (I) | EUR | 10.083.205 | 86,12 | 86,12 | 86,12 | Edison Spa | CO | (i) |
| Società Idroelettrica Calabrese Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 10.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Termica Cologno Srl | Milano (I) | EUR | 1.000.000 | 65,00 | 65,00 | 65,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Filiera Idrocarburi | |||||||||
| Amg Gas Srl | Palermo (I) | EUR | 100.000 | 80,00 | 80,00 | 80,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Assistenza Casa Spa - Attività Idrocarburi | Milano (I) | EUR | 50.000 | 51,00 | - | 51,00 | Edison Energia Spa (Socio unico) |
CO | (i) |
| Edison E&P UK Ltd | Londra (GB) | GBP | 81.867.411 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison International Holding Nv |
CO | - |
| Edison Egypt-Energy Service J.s.c. | New Cairo (ET) | EGP | 20.000.000 | 100,00 | 100,00 | 1,00 | Edison International | CO | - |
| 98,00 1,00 |
Holding Nv Edison International Spa (Socio unico) Edison Spa |
||||||||
| Edison Energia Spa (Socio unico) - Attività Idrocarburi | Milano (I) | EUR | 23.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Edison Energy Solutions Spa (Socio unico) - Attività Idrocarburi | Milano (I) | EUR | 5.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Energia Spa (Socio unico) |
CO | (i) |
| Edison Idrocarburi Sicilia Srl (Socio unico) | Ragusa (I) | EUR | 1.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Edison International Spa (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 75.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Edison Norge As | Stavanger (N) | NOK | 2.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison International Spa (Socio unico) |
CO | - |
| Edison North Sea Ltd | Londra (GB) | GBP | 2 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison E&P UK Ltd | CO | - |
| Edison Stoccaggio Spa (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 90.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Euroil Exploration Ltd | Londra (GB) | GBP | 9.250.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 0,00 |
Edison International Holding Nv Edison Spa |
CO | - |
| Infrastrutture Distribuzione Gas Spa (Socio unico) | Selvazzano Dentro (PD) (I) EUR | 460.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) | |
| Corporate | |||||||||
| Atema Dac ex Atema Limited | Dublino 2 (IRL) | EUR | 1.500.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | - |
| Edison Hellas Sa | Atene (GR) | EUR | 263.700 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | - |
| Edison International Development Bv | Amsterdam (NL) | EUR | 18.018.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison International Holding Nv |
CO | - |
| Edison International Holding Nv | Amsterdam (NL) | EUR | 123.500.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | - |
| Nuova Alba Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 2.016.457 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (i) |
| Gruppi destinati alla vendita | |||||||||
| Infrastrutture Trasporto Gas Spa (Socio Unico) | Milano (I) | EUR | 10.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | - |
| Denominazione sociale | Sede | Valuta | Capitale sociale |
Quota consolidata di Gruppo (a) 31.12.2016 |
Quota di partecipazione sul capitale % (b) Azionista |
Valore di carico (in milioni di euro) (d) |
Rapporto Note di partecipaz. (c) |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| B) Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto | |||||||||
| Abu Qir Petroleum Company | Alexandria (ET) | EGP | 20.000 | 50,00 | Edison International Spa (Socio unico) |
- | JV (iii) (iv) | ||
| Ed-Ina D.o.o. | Zagabria (HR) | HRK | 20.000 | 50,00 | Edison International Spa (Socio unico) |
- | JV | (iii) | |
| Elpedison Bv (*) | Amsterdam (NL) | EUR | 1.000.000 | 50,00 | Edison International Holding Nv |
- | JV | (iii) | |
| Fayoum Petroleum Co - Petrofayoum | Il Cairo (ET) | EGP | 20.000 | 30,00 | Edison International Spa (Socio unico) |
- | JV (iii) (iv) | ||
| Ibiritermo Sa | Ibirité - Estado de Minas Gerais (BR) |
BRL | 7.651.814 | 50,00 | Edison Spa | 32,5 | JV | (iii) | |
| IGI Poseidon Sa-Nat. Gas Subm. Interc. Gre-Ita-Poseidon (**) |
Herakleio Attiki (GR) | EUR | 33.650.000 | 50,00 | Edison International Holding Nv |
5,2 | JV | (iii) | |
| Parco Eolico Castelnuovo Srl | Castelnuovo di Conza (SA) (I) |
EUR | 10.200 | 50,00 | Edison Spa | 0,5 | JV | (iii) | |
| Alerion Clean Power Spa | Milano (I) | EUR | 161.242.315 | 22,90 | Eolo Energia Srl | 26,5 | CL | - | |
| Consorzio Barchetta | Jesi (AN) (I) | EUR | 2.100 | 47,62 | Jesi Energia Spa | - | CL | - | |
| EDF EN Services Italia Srl | Bologna (I) | EUR | 10.000 | 30,00 | Edison Spa | 2,0 | CL | - | |
| EL.IT.E Spa | Milano (I) | EUR | 3.888.500 | 48,45 | Edison Spa | 3,0 | CL | - | |
| Eta 3 Spa | Arezzo (I) | EUR | 2.000.000 | 33,01 | Edison Spa | 3,5 | CL | - | |
| Fenice Assets Iberica Sl | Madrid (E) | EUR | 10.000 | 40,00 | EDF Fenice Iberica Slu | 0,7 | CL | - | |
| Iniziativa Universitaria 1991 Spa | Varese (I) | EUR | 16.120.000 | 32,26 | Edison Spa | 4,2 | CL | - | |
| Kraftwerke Hinterrhein Ag | Thusis (CH) | CHF | 100.000.000 | 20,00 | Edison Spa | 22,1 | CL | - | |
| Soc. Svil. Rea. Gest. Gasdot. Alg-ITA V. Sardeg. Galsi Spa |
Milano (I) | EUR | 37.419.179 | 23,53 | Edison Spa | - | CL | - | |
| Syremont Spa | Rose (CS) (I) | EUR | 1.325.000 | 22,64 | Edison Spa | - | CL | (ii) | |
| Totale partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto | 100,2 |
| Denominazione sociale | Sede | Valuta | Capitale sociale |
Quota consolidata di Gruppo (a) 31.12.2016 |
% (b) | Quota di partecipazione sul capitale Azionista |
Rapporto di partecipaz. (c) |
Note |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Elpedison Sa (ex Elpedison Power Sa) | Marousi Attiki (GR) | EUR | 99.633.600 | 75,78 | Elpedison Bv | JV | (iii) |
| Denominazione sociale | Sede | Valuta | Capitale sociale |
Quota consolidata di Gruppo (a) 31.12.2016 |
% (b) | Quota di partecipazione sul capitale Azionista |
Rapporto di partecipaz. (c) |
Note |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ICGB AD | Sofia (BG) | BGL | 33.053.560 | 50,00 | IGI Poseidon Sa - Nat. Gas Subm. Interc. Gre-Ita-Poseidon |
JV | (iii) |
| Denominazione sociale | Sede | Valuta | Capitale sociale |
Quota consolidata di Gruppo (a) |
Quota di partecipazione sul capitale |
Valore di carico (in milioni |
Rapporto Note di partecipaz. |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2016 | % (b) | Azionista | di euro) (d) | (c) | |||||
| C) Partecipazioni in imprese in liquidazione o soggette a restrizioni durevoli | |||||||||
| Auto Gas Company S.A.E. (In liq.) | Il Cairo (ET) | EGP | 1.700.000 | 30,00 | Edison International Spa (Socio unico) |
- | CL | - | |
| Interenergoeffect LLC (In liq.) | Mosca (RUS) | RUR | 8.000.000 | 50,00 | Fenice qualità per l'ambiente Spa (Socio unico) |
- | CL | - | |
| Nuova C.I.S.A. Spa (In liq.) (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 1.549.350 | 100,00 | Edison Spa | 2,4 | CO | (i) | |
| Nuova I.S.I. Impianti Selez. Inerti Srl (In fallimento) |
Vazia (RI) (I) | LIT pari ad EUR |
150.000.000 77.468,53 |
33,33 | Edison Spa | - | CL | - | |
| Poggio Mondello Srl (Socio unico) | Palermo (I) | EUR | 364.000 | 100,00 | Nuova C.I.S.A. Spa (In liq.) (Socio unico) |
- | CO | (i) | |
| Sistema Permanente di Servizi Spa (In fallimento) | Roma (I) | EUR | 154.950 | 12,60 | Edison Spa | - | TZ | - | |
| Soc. Gen. per Progr. Cons. e Part. Spa (In amm. straord.) |
Roma (I) | LIT pari ad EUR |
300.000.000 154.937,07 |
59,33 | Edison Spa | - | CO | - | |
| Totale partecipazioni in imprese in liquidazione o soggette a restrizioni durevoli |
| Totale partecipazioni | 106,9 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terminale GNL Adriatico Srl | Milano (I) | EUR | 200.000.000 | 7,30 | Edison Spa | TZ | |
| Gruppi destinati alla vendita | |||||||
| Totale partecipazioni in altre imprese valutate al fair value | 4,3 | ||||||
| Rashid Petroleum Company - Rashpetco | Il Cairo (ET) | EGP | 20.000 | 10,00 | Edison International Spa (Socio unico) |
- | TZ |
| Prometeo Spa | Osimo (AN) (I) | EUR | 2.826.285 | 14,41 | Edison Spa | 0,5 | TZ |
| European Energy Exchange Ag - Eex | Lipsia (D) | EUR | 60.075.000 | 0,50 | Edison Spa | 0,7 | TZ |
| Emittenti Titoli Spa | Milano (I) | EUR | 4.264.000 | 3,89 | Edison Spa | 0,2 | TZ |
| D.2) Disponibili per la vendita | |||||||
| Amsc-American Superconductor | Devens (MA) (USA) | USD | 185.916 | 0,09 | Edison Spa | 0,1 | TZ |
| Acsm-Agam Spa | Monza (I) | EUR | 76.619.105 | 1,94 | Edison Spa | 2,8 | TZ |
(a) La quota consolidata di Gruppo è calcolata tenendo conto delle quote di capitale sociale possedute dalla Capogruppo o da imprese controllate consolidate con il criterio dell'integrazione globale e da imprese a controllo congiunto consolidate con il criterio dell'integrazione proporzionale.
(b) La quota di partecipazione sul capitale è data dal rapporto tra il valore nominale di tutti i titoli rappresentativi del capitale sociale posseduti direttamente ed il capitale sociale complessivo. Nel calcolo del rapporto il denominatore (capitale sociale complessivo) viene diminuito delle eventuali azioni proprie.
(c) CO = controllata; JO = joint operation; JV = joint venture; CL = collegata; TZ = terza.
(d) Il valore di carico è indicato solo per le imprese valutate al patrimonio netto o al costo, possedute direttamente dalla Capogruppo o da altre imprese consolidate integralmente o proporzionalmente e solo nel caso in cui tale valore sia uguale o superiore al milione di euro.
(i) Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Edison Spa.
(ii) Edison Spa ha esercitato il 30/01/2007 l'opzione di vendita della partecipazione rispetto alla quale la controparte si è resa inadempiente.
(iii) Dall'1/1/2014 società valutata con il metodo del patrimonio netto ai sensi dell'IFRS 11.
(iv) Società operativa operante in qualità di Agent di Edison International Spa, i cui rapporti intrattenuti per conto della stessa società in esecuzione del Concession Agreement, continuano a essere consolidati proporzionalmente tramite il bilancio individuale di società.
(v) Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Fenice Qualità per l'Ambiente SpA (Socio Unico).
I codici delle valute qui utilizzati sono conformi alla International Standard ISO 4217.
| BGL lev bulgaro | |
|---|---|
| BRL real brasiliano | |
| CHF franco svizzero | |
EGP sterlina egiziana
EUR euro GBP sterlina inglese HRK kuna croata
NOK corona norvegese PLZ zloty polacco RON leu della romania
RUR rublo russo USD dollaro statunitense MAD dirham marocchino
AL 30 GIUGNO 2017
| Esercizio | 2016 (in milioni euro) | Nota | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
|---|---|---|---|---|
| 6.154 | Ricavi di vendita | 1 | 2.763 | 3.125 |
| 121 | Altri ricavi e proventi | 2 | 33 | 45 |
| 6.275 | Totale ricavi | 2.796 | 3.170 | |
| (6.108) Consumi di materie e servizi (-) | 3 | (2.666) | (3.039) | |
| (139) Costo del lavoro (-) | 4 | (68) | (68) | |
| 28 | Margine operativo lordo | 5 | 62 | 63 |
| (88) Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi) | 6 | (161) | (29) | |
| (365) Ammortamenti e svalutazioni (-) | 7 | (74) | (84) | |
| (13) Altri proventi (oneri) netti | 8 | (5) | (2) | |
| (438) Risultato operativo | (178) | (52) | ||
| (16) Proventi (oneri) finanziari netti | 9 | (9) | (22) | |
| 131 | Proventi (oneri) da partecipazioni | 10 | 13 | 45 |
| (323) Risultato prima delle imposte | (174) | (29) | ||
| 73 | Imposte sul reddito | 11 | 29 | 9 |
| (250) Risultato netto da continuing operations | (145) | (20) | ||
| - | Risultato netto da discontinued operations | 12 | - | - |
| (250) Risultato netto del periodo | (145) | (20) |
| Esercizio 2016 |
(in milioni di euro) | Nota | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
|---|---|---|---|---|
| (250) | Risultato netto | (145) | (20) | |
| 474 | A) Variazione riserva di Cash Flow Hedge | 24 | 5 | 219 |
| 685 | - Utili (Perdite) da valutazioni del periodo | 8 | 316 | |
| (211) | - Imposte (+/-) | (3) | (97) | |
| - | B) Utili (perdite) attuariali (*) | 24 | - | (1) |
| - | - Utili (Perdite) attuariali | - | (1) | |
| 474 | Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte (A+B) | 5 | 218 | |
| 224 | Totale risultato netto complessivo | (140) | 198 |
(*) Voci non riclassificabili a conto economico
| 30.06.2016 (*) | (in milioni di euro) Nota |
30.06.2017 | 31.12.2016 (*) |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | |||
| 1.953 | Immobilizzazioni materiali 13 |
1.676 | 1.726 |
| 5 | Immobili detenuti per investimento 14 |
5 | 5 |
| 1.752 | Avviamento 15 |
1.741 | 1.752 |
| 54 | Concessioni idrocarburi 16 |
25 | 26 |
| 75 | Altre immobilizzazioni immateriali 17 |
68 | 72 |
| 1.272 | Partecipazioni 18 |
1.128 | 1.225 |
| 163 | Partecipazioni disponibili per la vendita 18 |
1 | 158 |
| 11 | Altre attività finanziarie 19 |
11 | 11 |
| 337 | Crediti per imposte anticipate 20 |
250 | 251 |
| 225 | Altre attività 21 |
225 | 286 |
| 5.847 | Totale attività non correnti | 5.130 | 5.512 |
| 81 | Rimanenze | 81 | 88 |
| 506 | Crediti commerciali (*) | 610 | 1.036 |
| 1 | Crediti per imposte correnti | 1 | 1 |
| 949 | Crediti diversi (*) | 545 | 852 |
| 2.016 | Attività finanziarie correnti (**) | 1.661 | 1.795 |
| 22 | Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (**) | 178 | 97 |
| 3.575 | 22 Totale attività correnti |
3.076 | 3.869 |
| - | 23 Attività in dismissione |
216 | - |
| 9.422 | Totale attività | 8.422 | 9.381 |
| PASSIVITA' | |||
| 5.377 | Capitale sociale | 5.377 | 5.377 |
| - | Riserva legale | - | - |
| - | Altre riserve e utili (perdite) a nuovo | (250) | - |
| (293) Riserve di altre componenti del risultato complessivo | (33) | (38) | |
| (20) Risultato del periodo | (145) | (250) | |
| 5.064 | 24 Totale patrimonio netto |
4.949 | 5.089 |
| 22 | Trattamento di fine rapporto e fondi di quiescenza 25 |
20 | 21 |
| - | Fondo imposte differite 26 |
- | - |
| 785 | Fondi per rischi e oneri 27 |
823 | 788 |
| 600 | Obbligazioni 28 |
- | - |
| 222 | Debiti e altre passività finanziarie 29 |
199 | 211 |
| 148 | Altre passività 30 |
45 | 74 |
| 1.777 | Totale passività non correnti | 1.087 | 1.094 |
| 34 | Obbligazioni | 620 | 615 |
| 885 | Debiti finanziari correnti | 840 | 1.132 |
| 674 | Debiti verso fornitori (*) | 672 | 850 |
| - | Debiti per imposte correnti | - | - |
| 988 | Debiti diversi (*) | 253 | 601 |
| 2.581 | 31 Totale passività correnti |
2.385 | 3.198 |
| - | 32 Passività in dismissione |
1 | - |
9.422 Totale passività e patrimonio netto 8.422 9.381 (*) Dal 1° gennaio 2017, per fornire una migliore rappresentazione del capitale circolante operativo, i crediti e debiti verso contitolari in ricerche idrocarburi sono stati inclusi rispettivamente nei crediti commerciali e nei debiti verso fornitori
I saldi riclassificati ammontano: al 30 giugno 2016 per i crediti a 23 milioni di euro e i debiti a 46 milioni di euro, al 31 dicembre 2016 per i crediti a 16 milioni di euro e i debiti a 28 milioni di euro.
(**) Riclassifica di 73 milioni di euro, per una miglior esposizione, nelle disponibilità liquide che si riflette anche nel saldo finale del 31 dicembre 2016 del rendiconto finanziario
Il presente rendiconto finanziario analizza i flussi di cassa relativi alle disponibilità liquide a breve termine (esigibili entro 3 mesi), il cui valore a fine periodo è pari a 178 milioni di euro, confrontato con quelli dell'esercizio 2016 (97 milioni di euro).
| Esercizio 2016 (*) |
(in milioni di euro) Nota |
1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 (*) |
|---|---|---|---|
| (323) Risultato prima delle imposte di Edison Spa | (174) | (20) | |
| 365 | Ammortamenti e svalutazioni 7 |
74 | 84 |
| (37) | Accantonamenti netti ai fondi rischi | 5 | (40) |
| (53) | (Plusvalenze) minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni | (7) | (56) |
| 135 | (Rivalutazioni) svalutazioni di immobilizzazioni finanziarie 10 |
100 | 72 |
| 1 | Variazione del trattamento di fine rapporto e fondi di quiescenza 25 |
- | (1) |
| 88 | Variazione fair value iscritto nel risultato operativo | 161 | 29 |
| 536 | Variazione del capitale circolante operativo (*) | 255 | 873 |
| (212) | Dividendi da società controllate, collegate, terze 10 |
(105) | (60) |
| 212 | Dividendi incassati (anche di competenza di precedenti esercizi) | 92 | 54 |
| 25 | (Proventi) Oneri finanziari netti 9 |
(1) | 25 |
| 52 | Proventi finanziari incassati | 18 | 13 |
| (59) | (Oneri) finanziari pagati (**) | (8) | (35) |
| (170) | Imposte sul reddito pagate (**) | - | (161) |
| (114) | Variazione di altre attività e passività di esercizio () (*) | (165) | (3) |
| 446 A. | Flusso monetario da attività d'esercizio da attività continue | 245 | 774 |
| (94) | Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali ( - ) 13-17 |
(21) | (69) |
| (51) | Investimenti in immobilizzazioni finanziarie ( - ) 18 |
- | (3) |
| 2 | Prezzo di cessione di immobilizzazioni materiali e immateriali | 1 | 2 |
| 8 | Prezzo di cessione di immobilizzazioni finanziarie | 20 | - |
| 33 | Rimborsi di capitale da immobilizzazioni finanziarie 18 |
2 | 2 |
| (109) | Variazione altre attività finanziarie correnti (**) | 133 | (330) |
| (211) B. | Flusso monetario da attività di investimento | 135 | (398) |
| - | Accensioni nuovi finanziamenti a medio e lungo termine 29,30,32 |
- | - |
| (414) | Rimborsi di finanziamenti a medio e lungo termine (-) 29,30,32 |
(157) | (407) |
| - | Apporti di capitale da società controllanti o da terzi azionisti | - | - |
| - | Dividendi pagati a società controllanti o a terzi azionisti (-) | - | - |
| 229 | Altre variazioni nette dei debiti finanziari | (142) | 6 |
| (185) C. | Flusso monetario da attività di finanziamento | (299) | (401) |
| 50 D. | Flusso monetario netto dell'esercizio (A+B+C) | 81 | (25) |
| 47 E. | Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo | 97 | 47 |
| - F. | Flusso monetario netto dell'esercizio da discontinued operations | - | - |
| 97 G. | Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo (D+E+F) (**) | 178 | 22 |
| 97 H. | Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio (G) | 178 | 22 |
| - I. | (-) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti da discontinued operations | - | - |
| 97 L. | Disponibilità liquide e mezzi equivalenti da continuing operations (H-I) | 178 | 22 |
(*) Dal 1° gennaio 2017, per fornire una migliore rappresentazione del capitale circolante operativo, i crediti e debiti verso contitolari in ricerche idrocarburi sono stati inclusi rispettivamente nei crediti commerciali e nei debiti verso fornitori
I saldi netti riclassificati ammontano: al 30 giugno 2016 per 11 milioni di euro e al 31 dicembre 2016 per 21 milioni di euro.
(**) Valori dell'esercizio 2016 riclassificati per una miglior esposizione
| (in milioni di euro) | Capitale Sociale |
Riserva Legale |
Altre riserve e utili (perdite) |
Riserva di altre componenti | Risultato netto | Totale patrimonio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| a nuovo | Cash flow hedge |
Utili (perdite) attuariali |
netto | ||||
| Saldi al 31 dicembre 2015 | 5,292 | 132 | 483 | (511) | (1) | (776) | 4,619 |
| Destinazione risultato esercizio 2015 | - | (132) | (645) | - | 1 | 776 | - |
| Aumento di capitale sociale | 85 | - | 162 | - | - | - | 247 |
| Totale risultato netto complessivo dal 1° gennaio al 30 giugno 2016 | - | - | - | 219 | (1) | (20) | 198 |
| di cui: Variazione di periodo del risultato complessivo |
- | - | - | 219 | (1) | - | 218 |
| Risultato netto dal 1° gennaio al 30 giugno 2016 | - | - | - | - | - | (20) | (20) |
| Saldi al 30 giugno 2016 | 5,377 | - | - | (292) | (1) | (20) | 5,064 |
| Totale risultato netto complessivo dal 1° luglio al 31 dicembre 2016 | - | - | - | 255 | - | (230) | 25 |
| di cui: Variazione di periodo del risultato complessivo |
- | - | - | 255 | - | - | 255 |
| Risultato netto dal 1° luglio al 31 dicembre 2016 | - | - | - | - | - | (230) | (230) |
| Saldi al 31 dicmbre 2016 | 5,377 | - | - | (37) | (1) | (250) | 5,089 |
| Destinazione risultato esercizio 2016 | - | - | (250) | - | - | 250 | - |
| Totale risultato netto complessivo dal 1° gennaio al 30 giugno 2017 | - | - | - | 5 | - | (145) | (140) |
| di cui: Variazione di periodo del risultato complessivo |
- | - | - | 5 | - | - | 5 |
| Risultato netto dal 1° gennaio al 30 giugno 2017 | - | - | - | - | - | (145) | (145) |
| Saldi al 30 giugno 2017 | 5,377 | - | (250) | (32) | (1) | (145) | 4,949 |
il bilancio semestrale abbreviato della capogruppo Edison Spa al 30 giugno 2017 è stato redatto ai sensi dell'art. 154-ter del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998 n° 58 e successive modifiche e integrazioni e recepisce in quanto situazione infrannuale, il disposto dello IAS 34 Bilanci Intermedi. Tale bilancio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards - IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB), in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).
I principi contabili e i criteri di valutazione applicati sono conformi a quelli adottati per la predisposizione del Bilancio Separato al 31 dicembre 2016, cui si rimanda per una più ampia trattazione.
Dal 1° Gennaio 2018 saranno applicabili due nuovi principi contabili internazionali:
Il Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 26 luglio 2017, ha autorizzato la pubblicazione del presente bilancio semestrale abbreviato della capogruppo che è assoggettato a revisione contabile limitata da parte della società Deloitte & Touche Spa in base all'incarico conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 26 aprile 2011, attribuito ai sensi del Decreto Legislativo del 27 gennaio 2010 n. 39, con una durata di nove esercizi (2011-2019).
I valori esposti nelle Note illustrative al Bilancio semestrale abbreviato, ove non diversamente specificato, sono in milioni di euro.
La stesura del Bilancio separato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 e delle note illustrative ha richiesto l'utilizzo di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività sia nella valutazione delle passività potenziali. I risultati a posteriori che deriveranno dal verificarsi degli eventi potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni considerate sono riviste su base continua e gli effetti di eventuali variazioni sono iscritti immediatamente in bilancio. In generale l'utilizzo di stime è particolarmente rilevante nella valutazione degli strumenti derivati, nella determinazione dei fondi rischi e della stima dei ricavi alla luce di alcune specificità del settore energetico nonché per l'impairment test.
Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per la società, invariati rispetto al precedente esercizio, si rinvia al paragrafo "Utilizzo di valori stimati" contenuto nel Bilancio Separato 2016.
Al 30 giugno 2017, Edison aveva in corso una negoziazione per la cessione del 100% di Infrastrutture Trasporto Gas Spa ("ITG") partecipazione che possiede il gasdotto Cavarzere-Minerbio che collega il Terminale GNL alla rete nazionale e del 7,3% della partecipazione Terminale GNL Adriatico Srl, società che possiede un unico asset, il terminale di rigassificazione GNL.
Per la cessione, essendo i due asset sotto il profilo industriale strettamente interrelati e interdipendenti, Edison stava trattando con una potenziale controparte dalla quale ha ricevuto un'offerta binding per entrambi gli asset; contabilmente la transazione è stata quindi considerata come un'unica unit of account.
I valori delle attività e passività in dismissione sono stati adeguati per riflettere il presunto valore di realizzo in conformità al prezzo dell'offerta binding rilevando a conto economico una svalutazione di 33 milioni di euro, a cui si aggiungono circa 11 milioni di euro come prima stima dell'avviamento allocato ai sensi dello IAS 36 par. 86.
Tali partecipazioni, oggetto di dismissione, vengono considerati Disposal Group ai sensi dell'IFRS 5, pertanto sono evidenziate in apposite linee dello stato patrimoniale le sole attività e passività relative, senza operare alcuna riclassifica nelle poste del conto economico.
Nel seguito sono riportate le informazioni di natura patrimoniale relative al Disposal Group:
| (in milioni di euro) | |
|---|---|
| STATO PATRIMONIALE | 30.06.2017 |
| Totale attivo in dismissione | 216 |
| Totale passivo in dismissione | 1 |
| Totale attivo netto in dismissione | 215 |
In particolare, le attività non correnti, includono il valore di carico delle partecipazioni nel Terminale LNG e ITG Spa.
Si segnala che in data 25 luglio 2017 Edison ha sottoscritto un accordo di cessione con Snam; per maggiori dettagli si rimanda a quanto commentato in "Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2017".
Il risultato netto al 30 giugno 2017 di Edison Spa è negativo per 145 milioni di euro, contro i 20 milioni di euro negativi realizzati nel primo semestre 2016.
Nel primo semestre 2017, i ricavi di vendita si attestano a 2.763 milioni di euro, in diminuzione di circa il 12% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente ed i consumi di materie e ser vizi si attestano a -2.666 milioni di euro mettendo in evidenza lo stesso trend di riduzione (calo de 12,3% anno su anno). In particolare a fronte di volumi venduti sostanzialmente invariati nel comparto idrocarburi e produzioni elettriche in aumento nel comparto elettrico, gli andamenti richiamati riflettono la diminuzione dei proventi e dei costi sui contratti derivati realizzati per la gestione del rischio di oscillazione delle formule di indicizzaione presenti nei prezzi di vendita e costi di acquisto delle commodities vendute o nelle materi prime acquistate.
Ne conseuge un margine operativo lordo positivo per 62 milioni di euro e allineato a quello del primo semestre 2016 (63 milioni di euro). In particolare:
Il risultato operativo è negativo per 178 milioni di euro (-52 milioni di euro nel primo semestre 2016) e comprende, oltre agli effetti descritti in precedenza, anche:
In aggiunta alla dinamica dei margini industriali precedentemente descritti, sul risultato hanno inciso:
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Gas metano | 1.949 | 1.935 | 14 | 0,7% |
| Energia elettrica | 614 | 416 | 198 | 47,6% |
| Olio | 35 | 23 | 12 | 52,2% |
| Vapore | 22 | 20 | 2 | 10,0% |
| Certificati verdi e diritti di emsiione CO2 | - | 2 | (2) | (100,0%) |
| Altro | 3 | 2 | 1 | 50,0% |
| Totale vendite | 2.623 | 2.398 | 225 | 9,4% |
| Derivati su commodity realizzati | 118 | 699 | (581) | n.s. |
| Prestazioni di servizio diverse | 22 | 24 | (2) | (8,3%) |
| Ricavi per manutenzione centrali | - | 4 | (4) | (100,0%) |
| Totale ricavi di vendita | 2.763 | 3.125 | (362) | (11,6%) |
| di cui per comparto: | ||||
| Idrocarburi | 2.114 | 2.667 | (553) | (20,7%) |
| Energia elettrica | 638 | 446 | 192 | 43,0% |
| Corporate | 11 | 12 | (1) | (8,3%) |
| Totale ricavi di vendita | 2.763 | 3.125 | (362) | (11,6%) |
Si segnala in particolare che:
nel comparto idrocarburi le vendite di gas sono sostanzialmente invariate rispetto ai volumi venduti nel primo semestre 2016 seppur caratterizzate da un mix differente: in aumento infatti i volumi di vendita per usi industriali e termoelettrici (+16%) a fronte di un decremento relativo alle vendite per uso civile e sul mercato grossista (-13%).
Nelle attività di Exploration & Production, l'incremento dei ricavi delle vendite di olio, nonostante il calo dei volumi prodotti per effetto del naturale declino dei campi, è relativo all'andamento medio dei prezzi dello scenario di riferimento.
La variazione più significativa rispetto al periodo precedente, è pertanto principalmente riconducibile alla riduzione dei proventi sulle operazioni in derivati su commodity realizzati (-581 milioni di euro), che tuttavia, come anticipato, sono in relazione con la riduzione dell'analoga voce nei costi (-766 milioni di euro, nota 3) e riguardano essenzialmente i risultati delle coperture poste in essere con la finalità di mitigare il rischio di oscillazione del costo del gas naturale nonché quello relativo ai prezzi delle commodities vendute.
Si segnala inoltre che i derivati su commodity e cambi realizzati comprendono ricavi per circa 39 milioni di euro verso EDF Trading Limited (168 milioni di euro nel primo semestre 2016) e 2 milioni di euro verso Edison Trading (79 milioni di euro nel primo semestre 2016).
Per una visione complessiva degli effetti si rimanda all'apposita disclosure contenuta nel capitolo "Gestione dei rischi finanziari del bilancio consolidato semestrale abbreviato".
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Recupero costi verso contitolari di ricerche idrocarburi | 3 | 9 | (6) | (66,7%) |
| Rilascio di fondi rischi su crediti e diversi | - | 13 | (13) | n.s. |
| Indennizzi assicurativi | 11 | - | 11 | n.s. |
| Recupero costi, sopravvenienze attive e altro | 19 | 23 | (4) | (17,4%) |
| Totale altri ricavi e proventi | 33 | 45 | (12) | (26,7%) |
| (in milioni di euro) | 1° semestre | 1° semestre | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | |||
| - Gas naturale | 1.875 | 1.542 | 333 | 21,6% |
| - Energia elettrica | 181 | 120 | 61 | 50,8% |
| - Utilities e altri materiali | 12 | 13 | (1) | (7,7%) |
| - Diritti di emissione CO2 | 19 | 11 | 8 | 72,7% |
| - Olio e combustibile | - | 5 | (5) | (100,0%) |
| Totale | 2.087 | 1.691 | 396 | 23,4% |
| - Vettoriamento di gas | 321 | 299 | 22 | 7,4% |
| - Derivati su commodity realizzati | 50 | 816 | (766) | n.s. |
| - Fee di rigassificazione | 59 | 60 | (1) | (1,7%) |
| - Manutenzione impianti | 35 | 44 | (9) | (20,5%) |
| - Prestazioni professionali | 20 | 25 | (5) | (20,0%) |
| - Variazione delle rimanenze | 7 | 26 | (19) | (73,1%) |
| - Accantonamenti a fondi rischi | 13 | 7 | 6 | 85,7% |
| - Altri | 74 | 71 | 3 | 4,2% |
| Totale consumi di materie e servizi | 2.666 | 3.039 | (373) | (12,3%) |
| di cui per comparto: | ||||
| Idrocarburi | 2.351 | 2.790 | (439) | (15,7%) |
| Energia elettrica | 262 | 204 | 58 | 28,4% |
| Corporate | 53 | 45 | 8 | 17,8% |
| Totale | 2.666 | 3.039 | (373) | (12,3%) |
In particolare:
Tale valore è invariato rispetto al primo semestre 2016. Si segnala che il numero dei dipendenti a fine periodo è pari a 1.416 unità (1.473 unità al 30 giugno 2016). L'incremento nelle dinamiche salariali sono state compensate dalla diminuzione del numero dei dipendenti.
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2017 |
% sui ricavi di vendita |
1° semestre 2016 |
% sui ricavi di vendita |
Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Idrocarburi | 147 | 7,0% | 151 | 5,7% | (2,6%) |
| Energia elettrica | (34) | (5,3%) | (47) | (10,5%) | 27,7% |
| Corporate | (51) | n.s. | (41) | n.s | (24,4%) |
| Totale | 62 | 2,2% | 63 | 2,0% | (1,6%) |
Per quanto riguarda l'analisi al margine operativo lordo del primo semestre 2017 rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, riprendendo e integrando le considerazioni sin qui fatte, si evidenzia:
Per completezza d'informazione, si segnala che nel margine operativo lordo esposto sono incluse le attribuzioni dei costi d'acquisto connessi all'approvvigionamento di gas dal comparto idrocarburi alle attività del comparto elettrico in base ai volumi consumati.
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Variazione di fair value nella gestione del rischio prezzo di prodotti energetici: |
(187) | 157 | (344) | n.s. |
| - definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 (CFH) (*) | (4) | (1) | (3) | n.s. |
| - definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 (FVH) | (52) | 117 | (169) | n.s. |
| - non definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 | (131) | 41 | (172) | n.s. |
| Variazione di fair value nella gestione del rischio cambio su commodity : |
(78) | (77) | (1) | 1,3% |
| - definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 (CFH) (*) | (3) | 1 | (4) | n.s. |
| - definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 (FVH) | (55) | (10) | (45) | n.s. |
| - non definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 | (20) | (68) | 48 | n.s. |
| Variazione di fair value su contratti fisici | 104 | (109) | 213 | n.s. |
| Totale | (161) | (29) | (132) | n.s. |
(*) Si riferisce alla parte inefficace.
Edison applica ove possibile l'hedge accounting (Cash Flow Hedge e dal 2016 Fair Value Hedge); in particolare si sottolinea che l'applicazione della Fair Value Hedge su commodity e cambi ha consentito di neutralizzare la volatilità generata da alcuni strumenti precedentemente non definibili di copertura ai sensi dello IAS 39.
A incidere maggiormente sulla Variazione netta di fair value su derivati sono infatti quei contratti derivati che, pur avendo la finalità di copertura economica del Portafoglio Industriale, non sono definibili di hedge ai sensi dello IAS 39.
In particolare la variazione del periodo è legata principalmente al realizzarsi di derivati il cui fair value, significativamente positivo negli esercizi precedenti per effetto delle strategie di copertura economica a protezione dei margini e delle significative variazioni dei prezzi delle commodity, era qui iscritto.
Tale posta di natura valutativa rappresenta infatti il differenziale tra il fair value alla data di bilancio e quello misurato al 31 dicembre dell'esercizio precedente
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
Variazioni | Variazioni % |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali | 67 | 78 | (11) | (14,1%) |
| Ammortamenti concessioni idrocarburi | 1 | 1 | - | n.s. |
| Ammortamento altre immobilizzazioni immateriali | 6 | 5 | 1 | 20,0% |
| Totale ammortamenti | 74 | 84 | (10) | (11,9%) |
| di cui per comparto: | ||||
| Energia elettrica | 53 | 56 | (3) | (5,4%) |
| Idrocarburi | 18 | 24 | (6) | (25,0%) |
| Corporate | 3 | 4 | (1) | (25,0%) |
| Totale 74 | 84 | (10) | (11,9%) |
Gli oneri netti, pari a 5 milioni, in aumento di 3 milioni rispetto al primo semestre 2016, rappresentano poste non direttamente correlate alla gestione industriale core business. Il saldo è riconducibile in particolare ad oneri di natura legale riguardanti l'ex gruppo Montedison.
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | |||
| Proventi finanziari verso società del gruppo | 19 | 22 | (3) |
| Proventi finanziari su contratti derivati di natura finanziaria | 4 | 5 | (1) |
| Altri proventi finanziari | 2 | 3 | (1) |
| Totale proventi finanziari | 25 | 30 | (5) |
| Oneri finanziari | |||
| Interessi passivi su prestiti obbligazionari | (12) | (12) | - |
| Adeguamento fair value su prestiti obbligazionari | 7 | 6 | 1 |
| Oneri finanziari su contratti derivati di natura finanziaria | (4) | (4) | - |
| Oneri finanziari verso EDF | (1) | (29) | 28 |
| Oneri finanziari per decommissioning | (9) | (9) | - |
| Oneri finanziari verso società del gruppo | (1) | (1) | - |
| Commissioni bancarie | (1) | (2) | 1 |
| Interessi passivi verso banche | - | (1) | 1 |
| Altri oneri finanziari | (4) | (3) | (1) |
| Totale oneri finanziari | (25) | (55) | 30 |
| Utili/(perdite) su cambi | |||
| Utili su cambi di cui: | 22 | 81 | (59) |
| - verso EDF | 4 | 59 | (55) |
| - verso altri | 18 | 22 | (4) |
| Perdite su cambi di cui: | (31) | (78) | 47 |
| - verso EDF | (9) | (38) | 29 |
| - verso altri | (22) | (40) | 18 |
| Totale utili/(perdite) su cambi | (9) | 3 | (12) |
| Totale proventi/(oneri) finanziari netti | (9) | (22) | 13 |
La posta beneficia di minori oneri finanziari netti derivanti da un minor livello di indebitamento finanziario medio e di un minor costo del denaro quale conseguenza di un diverso mix di risorse finanziarie. La variazione negativa, rispetto al precedente esercizio, è riconducibile in particolare ai minori utili nett i su cambi per effetto dell'andamento dello scenario di riferimento valutario.
Si segnala inoltre che, nel primo semestre 2016, erano ricompresi 20 milioni di euro di "breakage cost" a fronte di un rimborso anticipato del finanziamento verso EDF.
Negli altri one ri fina nziari sono ricompresi per 2 milioni di euro quelli riferiti all'adeguamento fondi rischi per decommissioning.
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
Variazioni |
|---|---|---|---|
| Proventi da partecipazioni Dividendi |
105 | 60 | 45 |
| Plusvalenza da cessione di partecipazioni | 8 | 57 | (49) |
| Totale proventi da partecipazioni | 113 | 117 | (4) |
| Oneri da partecipazioni | |||
| Svalutazioni di partecipazioni | (57) | (72) | 15 |
| Svalutazioni di attività in dismissione | (43) | - | (43) |
| Totale oneri da partecipazioni | (100) | (72) | (28) |
| Totale proventi (oneri) da partecipazioni | 13 | 45 | (32) |
Si segnala che:
| (in milioni di euro) | 1° semestre | 1° semestre | Variazione |
|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | ||
| Imposte correnti | (31) | (12) | (19) |
| Imposte differite/(anticipate) | (2) | 3 | (5) |
| Imposte esercizi precedenti e altre imposte | 4 | - | 4 |
| Totale | (29) | (9) | (20) |
Le imposte corre nti sono costituite dal provento conseguente alla remunerazione delle perdite fiscali IRES apportate dalla società al consolidato fiscale nazionale in capo alla controllante Transalpina di Energia Spa. Comprendono inoltre accantonamenti per imposte riferiti a contenziosi di natura fiscale.
Presenta un saldo pari a zero.
| (in miloni di euro) | Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Imm.ni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori iniziali al 31.12.2016 (A) | 344 | 1.274 | 2 | 2 | 104 | 1.726 |
| Variazioni al 30 giugno 2017: | Le | |||||
| - acquisizioni | 1 | 8 | - | - | 10 | 19 |
| - alienazioni (-) | (2) | - | - | - | - | (2) |
| - ammortamenti (-) | (5) | (61) | (1) | - | - | (67) |
| - altri movimenti | 6 | 6 | - | - | (12) | - |
| Totale variazioni (B) | - | (47) | (1) | - | (2) | (50) |
| Valori al 30.06.2017 (A+B) | 344 | 1.227 | 1 | 2 | 102 | 1.676 |
immobilizzazioni in corso e gli a cconti, sono relative prevalentemente al comparto id rocarburi e riguardanti principalmente lo sviluppo di alcuni campi di gas e olio siti nel territorio, sia on-shore che off-shore.
I principali movimenti dell'esercizio riguardano:
Nel corso del mese di giugno, Edison ha inaugurato la centrale idroelettrica di Pizzighettone (CR) sul fiume Adda, che ha confermato lo sviluppo nelle rinnovabili quale asse strategico di crescita della società. L'impianto di Pizzighettone, del valore di circa 13 milioni euro, è una centrale mini idro ad acqua fluente da 4,3 MW in grado di produrre energia sostenibile per soddisfare i bisogni di 6.000 famiglie evitando l'emissione nell'aria di circa 8.000 tonnellate di anidride carbonica.
Nel periodo non sono stati capitalizzati oneri finanziari tra le immobilizzazioni materiali, in accordo con lo IAS 23 revised.
Il valore, riferito a terreni e fabbricati non strumentali alla produzione, è sostanzialmente invariato rispetto al 31 dicembre 2016.
La riduzione di circa 11 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016, riflette una prima stima di allocazione, effettuata ai sensi dello IAS 36 par. 86, alle attività in dismissione commentate al paragrafo "IFRS 5 – Disposal Group" a cui si rimanda per maggiori informazioni. Il valore residuo rappresenta un'attività immateriale con vita utile indefinita e, pertanto, non soggetta ad ammortamento sistematico ma assoggettata a impairment test almeno annuale.
Le concessioni per la coltivazione di idrocarburi e lo sfruttamento di giacimenti di idrocarburi, rappresentate da n° 58 titoli minerari in Italia, registrano rispetto al 31 dicembre 2016, un decremento di 1 milione di euro a seguito dell'ammortamento del periodo.
Il valore comprende principalmente per 59 milioni di euro l'intangible iscritto nel 2014 e riferito al valore del contratto off take di energia elettrica della durata complessiva di 10 anni (residuo di 7 anni) riveniente dalla costituzione del nuovo polo delle energie rinnovabili e per il residuo da brevetti, licenze e diritti simili.
Conformemente allo IAS 36, come già descritto nel medesimo paragrafo del Bilancio consolidato semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2017 il Gruppo ha condotto un aggiornamento delle analisi di impairment test delle singole Cash Generating Unit (CGU), che non hanno evidenziato triggers tali da determinare riduzioni di valore.
Per quanto attiene al goodwill, in attesa di un nuovo piano industriale di medio termine, sono state analizzate le variabili economiche e di scenario di breve termine che non hanno evidenziato, anche rispetto al budget 2017, specifici triggers tali da rendere necessaria l'elaborazione di un test in sede di semestrale.
Si segnala peraltro, che l'impairment test svolto su talune società partecipate, per la cui valutazione della partecipazione si tiene conto del patrimonio netto contabile e del risultato della partecipata, ha evidenziato un perdita di valore pari a 57 milioni di euro.
| Partecipazioni | Partecipazioni | Totale | |
|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | disponibili per la | ||
| vendita | |||
| Valori iniziali al 31.12.2016 (A) | 1.225 | 158 | 1.383 |
| Variazioni al 30 giugno 2017: | |||
| - alienazioni (-) | (8) | (4) | (12) |
| - rimborso capitale sociale e riserve | - | (2) | (2) |
| - riv. (+) / sval. (-) a conto economico | (57) | - | (57) |
| - riclassifica attività in dismissione | (32) | (151) | (183) |
| Totale variazioni (B) | (97) | (157) | (254) |
| Valori al 30.06.2017 (A+B) | 1.128 | 1 | 1.129 |
In particolare le:
Fra le principali variazioni si segnalano:
Il valore è invariato rispetto al 31 dicembre 2016, e include crediti finanziari diversi con esigibilità superiore ai 12 mesi.
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti per imposte anticipate: | |||
| - Tax assets perdite fiscali | 33 | 26 | 7 |
| - Fondi rischi tassati | 36 | 30 | 6 |
| - Applicazione del principio sugli strumenti finanziari (IAS 39) di cui: | |||
| - a conto economico | - | - | - |
| - a patrimonio netto | 12 | 15 | (3) |
| - Differenze di valore delle immobilizzazioni materiali | 184 | 197 | (13) |
| - Altre imposte anticipate | 2 | 1 | 1 |
| Totale crediti per imposte anticipate (A) | 267 | 269 | (2) |
| Fondi per imposte differite portate a compensazione: | |||
| - Applicazione del principio del leasing finanziario (IAS 17) | 17 | 17 | - |
| - Altre imposte differite | - | 1 | (1) |
| Totale fondi per imposte differite (B) | 17 | 18 | (1) |
| Totale crediti per imposte anticipate nette (A-B) | 250 | 251 | (1) |
La tabella rappresenta la composizione in base alla natura delle differenze temporanee, tenuto conto che ricorrendone i requisiti previsti dallo IAS 12, tale posta è stata compensata con il fondo per imposte differite. La valutazione è stata effettuata nell'ipotesi di probabile realizzo e di recuperabilità fiscale tenuto conto dell'orizzonte temporale di realizzo.
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fair value su portafoglio industriale e attività di trading di cui | |||
| - terzi | 32 | 156 | (124) |
| - EDF Trading | 5 | 45 | (40) |
| Totale Fair value su portafoglio industriale e attività di trading | 37 | 201 | (164) |
| Crediti tributari chiesti a rimborso | 172 | 71 | 101 |
| Depositi cauzionali | 4 | 3 | 1 |
| Altri crediti | 12 | 11 | 1 |
| Totale altre attività | 225 | 286 | (61) |
L'incremento dei crediti tributari è principalmente correlato a crediti IVA chiesti a rimborso.
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 () (*) | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Rimanenze | 81 | 88 | (7) |
| Crediti commerciali (*) | 610 | 1.036 | (426) |
| Crediti per imposte correnti | 1 | 1 | - |
| Crediti diversi (*) | 545 | 852 | (307) |
| Attività finanziarie correnti (**) | 1.661 | 1.795 | (134) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (**) | 178 | 97 | 81 |
| Totale attività correnti | 3.076 | 3.869 | (793) |
(*) Dal 1° gennaio 2017, per f ornire una migliore rappresent azione del capit ale circolant e operat ivo, i credit i verso cont it olari in ricerche idrocarburi sono st at i
inclusi nei credit i commerciali il cui valore ammont a a 16 milioni di euro. (**) Riclassifica di 73 milioni di euro per una miglior esposizione delle disponibilit à liquide
In particolare:
le rimanenze, allineate ove necessario al valore netto di presunto realizzo, sono costituite da rimanenze di idrocarburi per 65 milioni di euro (71 milioni di euro alla fine del 2016), e da materiali ed apparecchi diretti alla manutenzione e all'esercizio degli impianti in funzione per 17 milioni di euro (16 milioni di euro a fine 2016). Le rimanenze comprendono inoltre, per 10 milioni di euro (32 milioni di euro alla fine del 2016), quantitativi di gas naturale stoccato su cui vi è un vincolo di utilizzo sia come riserva strategica sia come garanzia del regime di bilanciamento.
i crediti commerciali, si riferiscono, in particolare, a contratti di somministrazione di energia elettrica e vapore e a contratti di fornitura di gas naturale la seguente tabella illustra la ripartizione per comparto:
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 (*) | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Idrocarburi | 450 | 798 | (348) |
| Energia elettrica | 160 | 235 | (75) |
| Corporate | - | 3 | (3) |
| Totale crediti commerciali | 610 | 1.036 | (426) |
| di cui verso: | |||
| - terzi | 271 | 367 | (96) |
| - società controllate e collegate | 339 | 669 | (330) |
| Totale crediti commerciali | 610 | 1.036 | (426) |
| di cui fondo svalutazione crediti | (36) | (35) | (1) |
(*) Dal 1° gennaio 2017, per fornire una migliore rappresentazione del capitale circolante operativo, i crediti verso contitolari in ricerche idrocarburi sono stati inclusi nei crediti commerciali il cui valore ammonta a 16
Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti, derivano dalla valutazione, in applicazione della policy del gruppo Edison, dei diversi status creditizi tenendo in considerazione il segmento di clientela, il relativo scaduto e l'ageing. Si ricorda inoltre che Edison Spa, effettua su base regolare smobilizzi di credito "prosoluto" a titolo definitivo su base revolving mensile e trimestrale e spot. Per maggiori dettagli si rimanda all'apposita disclosure contenuta nel capitolo "Gestione dei rischi finanziari";
i crediti per imposte correnti, si riferiscono al credito verso l'erario per IRES;
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 (*) | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fair value su portafoglio industriale e attività di trading di cui verso: | |||
| - terzi | 114 | 379 | (265) |
| - società controllate | 2 | 11 | (9) |
| - EDF Trading | 81 | 90 | (9) |
| Totale Fair value su portafoglio industriale e attività di trading | 197 | 480 | (283) |
| Crediti verso Transalpina di Energia - consolidato fiscale | 78 | 46 | 32 |
| Prestazioni di servizi tecnici, amministrativi e finanziari verso società del Gruppo | 49 | 59 | (10) |
| Credito verso erario per IVA | 91 | 168 | (77) |
| Crediti per pool IVA | 9 | 8 | 1 |
| Crediti conto anticipi | 47 | 7 | 40 |
| Altri | 74 | 84 | (10) |
| Totale crediti diversi | 545 | 852 | (307) |
| di cui verso: | |||
| - terzi | 476 | 763 | (287) |
| - società controllate e collegate | 69 | 89 | (20) |
| Totale crediti diversi | 545 | 852 | (307) |
| di cui fondo svalutazione crediti diversi | (5) | (5) | - |
| (*) Dal 1° gennaio 2017, per f ornire una migliore rappresent azione del capit ale circolante operat ivo, i credit i verso cont it olari in ricerche |
idrocarburi sono st at i inclusi nei crediti commerciali il cui valore ammont a a 16 milioni di euro.
La variazione dell'esercizio dei crediti correnti deri vanti dalla valutazione al fair value dei contratti derivati sottoscritti a copertura del portafoglio industriale è da analizzare congiuntamente con la relativa posta di debito inclusa nelle passività correnti (diminuita da 446 milioni di euro a 184 milioni di euro – nota 31). Tali poste hanno riflesso sia a conto economico nella voce "Variazione netta di fair value su derivati" (rif. Nota 6), sia nel patrimonio netto alla voce "Riserva di Cash Flow Hedge".
Per una visione complessiva degli effetti si rimanda all'apposita disclosure contenuta nel capitolo "Gestione dei rischi finanziari della capogruppo".
Gli altri cred iti comprendono per 7 milioni di euro quelli riferiti a contratti derivati realizzati, tra cui si segnalano le esposizioni in essere per effetto del contratto di mandato con Edison Trading, tramite il quale Edison Spa opera per conto della controllata con riferimento alle operazioni di trading del gas.
il dettaglio delle attività finanziarie correnti, sono rappresentate nella seguente tabella:
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 (*) | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti finanziari: | |||
| - Verso controllate | 1.635 | 1.773 | (138) |
| - Verso EDF (*) | - | - | - |
| - Verso imprese a controllo congiunto e collegate | 4 | 4 | - |
| Strumenti derivati | 19 | 15 | 4 |
| Partecipazioni di trading | 3 | 3 | - |
| Totale attività finanziarie correnti | 1.661 | 1.795 | (134) |
(*) Riclassifica di 73 milioni di euro per una miglior esposizione delle disponibilità liquide
In particolare:
Comprendono sostanzialmente i valori di carico delle partecipazioni in Infrastrutture Trasporto Gas e Terminale LNG Adriatico Srl. Per maggiori dettagli sull'operazione si rimanda al paragrafo "Informazioni relative all'IFRS 5".
Il patrimonio netto di Edison è in diminuzione di 140 milioni di euro rispetto ai 5.089 milioni di euro del 31 dicembre 2016.
La composizione e la movimentazione del patrimonio netto è riportata nello schema di bilancio "Variazione del Patrimonio netto", le cui principali variazioni comprendono, oltre alla copertura delle perdite del precedente esercizio, deliberata dall'assemblea del 30 marzo 2017, anche:
| Capitale sociale | ||||
|---|---|---|---|---|
| Tipologia | Importi in | N. azioni | V.n. | |
| M ilioni di euro | Unit. Euro | |||
| A zioni O rdinarie (godimento regolare) | 5.267 | 5.266.845.824 | 1,00 | |
| A zioni d i risparmio no n convert ibili (godimento 1° gennaio 2014) |
110 | 110.154.847 | 1,00 | |
| Tot ale | 5.3 77 | 5.3 77.0 0 0 .6 71 | 1,0 0 |
Nel seguito si riporta la variazione della riserva di Cash Flow Hedge correlata all'applicazione dello IAS 39 in tema di contratti derivati e riferibile alla sospensione a patrimonio netto della parte efficace dei contratti derivati stipulati per la copertura del rischio prezzo e cambio delle commodity energetiche. Gli importi rilevati direttamente a patrimonio netto vengono riflessi nel conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall'elemento coperto.
| (in milioni di euro) | Riserva lorda | Imposte | Riserva |
|---|---|---|---|
| differite | netta | ||
| Valore iniziale al 31.12.2016 | (53) | 15 | (38) |
| - Variazione dell'esercizio | 8 | (3) | 5 |
| Valore al 30.06.2017 | (45) | 12 | (33) |
Si segnala che la riserva utili e perdite attuariali (I AS 19) è sostanzialmente invariata rispetto al 31 dicembre 2016.
Il valore, in diminuzione di 1 milione di euro rispetto al 31 dicembre 2016, riflette le indennità di fine rapporto e altri benefici maturati a fine esercizio a favore del personale dipendente. Gli utili e le perdite attuariali iscritte direttamente a Patrimonio netto sono pari a circa 1 milione di euro. La valutazione attuariale prevista dello IAS 19 è effettuata solo per la passività relativa al trattamento di fine rapporto maturato rimasto in azienda, i cui parametri utilizzati per la valutazione sono i seguenti:
| 30.06.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Tasso annuo tecnico di attualizzazione | 1,90% | 1,90% |
| - Tasso annuo di inflazione | 1,00% | 1,00% |
Ricorrendone i requisiti previsti dallo IAS 12, la posta è stata compensata con le imposte anticipate a cui si rimanda per il relativo commento.
| (in milioni di euro) | 31.12.2016 Accantonamenti | Utilizzi | Altri | 30.06.2017 | |
|---|---|---|---|---|---|
| - Vertenze, liti e atti negoziali | 131 | 1 | (1) | movimenti - |
131 |
| - Oneri per garanzie contrattuali su cessioni di partecipazioni | 75 | - | - | - | 75 |
| - Rischi di natura ambientale | 52 | - | (1) | - | 51 |
| - Altri rischi giudiziari | 10 | - | - | - | 10 |
| - Contenzioso fiscale | 67 | 8 | (3) | - | 72 |
| Totale per vertenze giudiziarie e fiscali | 335 | 9 | (5) | - | 339 |
| - Fondi di smantellamento e ripristino siti | 425 | 9 | (2) | - | 432 |
| - Altri rischi e oneri | 28 | 10 | - | 14 | 52 |
| Totale | 788 | 28 | (7) | 14 | 823 |
Per un approfondimento sui contenuti che hanno portato all'attuale formazione di tali fondi, si rimanda a quanto commentato al paragrafo "Rischi e passività potenziali legati a vertenze giudiziarie e fiscali" riportato nel bilancio separato al 31 dicembre 2016 e al relativo aggiornamento riportato nel bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017.
Si segnala che i fondi di smantellamento e ripristino siti, recepiscono la valorizzazione, attualizzata alla data di bilancio, dei costi di decommissioning che si prevede di dover sostenere con riferimento ai siti industriali e alle strutture di estrazione mineraria.
L'incremento dei fondi di natura fiscale è sostanzialmente riferito a contenziosi relativi ad esercizi precedenti, mentre per gli altri fondi e rischi è da ricondurre a potenziali oneri di natura operativa.
Si ricorda che, alla fine del 2016, il prestito obbligazionario del valore nominale di 600 milioni di euro scadente il 10 novembre 2017, era stato riclassificato nelle "passività correnti".
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Banche | 129 | 141 | (12) |
| EDF Sa | 70 | 70 | - |
| Totale | 199 | 211 | (12) |
Per quanto attiene alla composizione dei debiti verso banche si rimanda al capitolo "Gestione dei rischi finanziari", paragrafo "Rischio di liquidità" per maggiori informazioni.
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fair value su portafoglio industriale e attività di trading di cui verso: | |||
| - terzi | 40 | 25 | 15 |
| - EDF Trading | 5 | 49 | (44) |
| Altre passività | 45 | 74 | (29) |
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 (*) | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Obbligazioni | 620 | 615 | 5 |
| Debiti finanziari correnti | 840 | 1.132 | (292) |
| Debiti verso fornitori (*) | 672 | 850 | (178) |
| Debiti diversi (*) | 253 | 602 | (349) |
| Totale passività correnti | 2.385 | 3.199 | (814) |
(*) Dal 1° gennaio 2017, per f ornire una migliore rappresent azione del capit ale circolant e operat ivo, i debit i verso cont it olari in ricerche idrocarburi sono st at i inclusi nei debit i verso f ornit ori il cui valore ammont a a 28 milioni di euro.
In particolare:
il valore delle obbligazioni comprende il prestito obbligazionario, evidenziato nella seguente tabella:
| (in milioni di euro) |
Quotazione | Valuta | VN in circola zione |
Cedola | Tasso | Scadenza | Quota corrente |
Fair value |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Edison Spa | Borsa Valori Lussemburgo | euro | 600 Annuale posticipata | 3,875% 10.11.2017 | 620 | 623 |
L'emissione obbligazionaria, su cui sono stati stipulati derivati a copertura del rischio variazione del fair value per effetto dell'oscillazione dei tassi d'interesse, è valutata al costo ammortizzato rettificato in applicazione dell'hedge accounting per tener conto della variazione del rischio coperto;
i debiti finanziari correnti, la seguente tabella ne illustra la composizione per controparte:
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Società controllate e collegate | 667 | 793 | (126) |
| Banche | 43 | 21 | 22 |
| Gruppo EDF | - | 151 | (151) |
| Transalpina di Energia Spa | 97 | 112 | (15) |
| Società di factoring e altro | 33 | 55 | (22) |
| Totale debiti finanziari correnti | 840 | 1.132 | (292) |
La riduzione rispetto al 31 dicembre 2016 dei debiti finanziari correnti verso gruppo EDF è riferita al rimborso della linea di credito in essere con EDF Sa (nominale complessivo di 600 milioni di euro con scadenza in aprile 2017) che al 30 giugno 2017 è interamente disponibile.
i debiti verso fornitori, riferiti principalmente agli acquisti di gas naturale derivanti da contratti a lungo termine, presentano la seguente ripartizione per comparto:
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 (*) | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Idrocarburi | 509 | 667 | (158) |
| Energia elettrica | 141 | 155 | (14) |
| Corporate | 22 | 28 | (6) |
| T o tale debiti verso fo rnito ri | 672 | 850 | (178) |
| di cui verso: | |||
| - terzi | 635 | 815 | (180) |
| - società controllate e collegate | 37 | 35 | 2 |
| T o tale debiti verso fo rnito ri | 672 | 850 | (178) |
(*) Dal 1° gennaio 2017, per f ornire una migliore rappresent azione del capit ale circolant e operat ivo, i debit i verso cont it olari in ricerche idrocarburi sono st at i inclusi nei debit i verso f ornit ori il cui valore ammont a a 28 milioni di euro.
i debiti per imposte correnti sono invariati rispetto al 31 dicembre 2016;
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 (*) | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fair value su portafoglio industriale e attività di trading di cui verso: | |||
| - terzi | 146 | 398 | (252) |
| - società controllate | 5 | 2 | 3 |
| - EDF Trading | 33 | 46 | (13) |
| Totale Fair value su portafoglio industriale e attività di trading | 184 | 446 | (262) |
| Verso personale dipendente | 22 | 24 | (2) |
| Verso Istituti di previdenza e sicurezza sociale | 17 | 17 | - |
| Iva di pool verso società controllate | - | 1 | (1) |
| Altro | 30 | 114 | (84) |
| Totale debiti diversi | 253 | 602 | (349) |
| di cui verso: | |||
| - terzi | 246 | 598 | (352) |
| - società controllate e collegate | 7 | 4 | 3 |
| Totale | 253 | 602 | (349) |
(*) Dal 1°gennaio 2017, per f ornire una migliore rappresent azione del capit ale circolant e operat ivo, i debit i verso cont it olari in ricerche idrocarburi sono st at i inclusi nei debit i verso f ornit ori il cui valore ammont a a 28 milioni di euro.
La variazione dei debiti relativi alla valutazione a fair value di contratti derivati posti in essere a copertura del portafoglio industriale sono da analizzare congiuntamente con la relativa posta di credito inclusa nelle Attività correnti (diminuita da 480 milioni di euro a 197 milioni di euro) (nota 22). Come sopra citato, tali poste hanno riflesso sia a conto economico nella voce "Variazione netta di fair value su derivati" (rif. Nota 6) sia nel patrimonio netto alla voce "Riserva di Cash Flow Hedge".
Gli altri debiti comprendono per 4 milioni di euro quelli riferiti a contratti derivati realizzati tra cui si segnalano le esposizioni in essere per effetto del contratto di mandato con Edison Trading, tramite il quale Edison Spa opera per conto della controllata con riferimento alle operazioni di trading del gas.
Comprendono debiti commerciali e finanziari verso la società Infrastrutture Trasporto Gas. Per maggiori dettagli sull'operazione si rimanda al paragrafo "Informazioni relative all'IFRS 5".
| (in milioni di euro) | Nota | 30.06.2017 | 31.12.2016 (*) | Variazioni |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso altri finanziatori non correnti | 29 | 70 | 70 | - |
| Finanziamenti bancari non correnti | 29 | 129 | 141 | (12) |
| Indebitamento finanziario netto non corrente | 199 | 211 | (12) | |
| Obbligazioni - parte corrente | 31 | 620 | 615 | 5 |
| Debiti finanziari correnti | 31 | 840 | 1.132 | (292) |
| Attività finanziarie correnti (*) | 22 | (1.661) | (1.795) | 134 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (*) | 22 | (178) | (97) | (81) |
| Indebitamento (disponibilità) finanziario netto corrente | (379) | (145) | (234) | |
| Attività finanziarie da attività in dismissione | 31 | (65) | - | (65) |
| Passività finanziarie da attività in dismissione | 22 | 1 | - | 1 |
| Totale indebitamento (disponibilità) finanziario netto | (244) | 66 | (310) |
(*) Comprende un riclassifica di 73 milioni di euro a seguito di una miglior rappresentazione delle disponibilità liquide
La disponibilità netta al 30 giugno 2017 è pari a 244 milioni di euro, contro un indebitamento finanziario netto di 66 milioni di euro al 31 dicembre 2016.
La variazione complessiva è riconducibile in particolare alle dinamiche del capitale circolante. Sono inoltre compresi gli effetti derivanti dagli esborsi legati agli investimenti netti in immobilizzazioni materiali, immateriali e partecipazioni (21 milioni di euro), compensati in parte dai proventi finanziari netti incassati (10 milioni di euro) e dall'incasso dei dividendi (92 milioni di euro), della cessione di partecipazioni (20 milioni di euro) e rimborsi di capitale da società del gruppo (2 milioni di euro).
Nell'indebitamento finanziario netto sono compresi:
Le attività e passività finanziarie in dismissione sono riferite totalmente a ITG Spa.
Tali valori sono anche rilevabili nell'apposita tabella al paragrafo "Operazioni infragruppo con parti correlate".
Si segnala infine che, all'interno del piano complessivo di rifinanziamento già annunciato nel Bilancio separato 2016 volto ad assicurare sia la copertura dei fabbisogni finanziari previsti sia la necessaria flessibilità di cassa, nel mese di aprile 2017 Edison Spa ha sottoscritto due linee di credito revolving, interamente disponibili al 30 giugno 2017, con scadenza a due anni:
| (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Garanzie personali prestate | 1.203 | 1.354 | (151) |
| Garanzie reali prestate | 5 | 5 | - |
| Altri impegni e rischi | 64 | 73 | (9) |
| Totale | 1.272 | 1.432 | (160) |
Le garanzie pe rsonali pre state sono determinate sulla base dell'ammontare potenziale dell'impegno non attualizzato alla data di bilancio. Fra le garanzie personali prestate si evidenziano:
Le garanzie reali prestate, che rappresentano il valore alla data di bilancio del bene o del diritto dato a garanzia, rappresentano essenzialmente i pegni esistenti sulle azioni Ibiritermo e sul finanziamento subordinato concesso alla collegata.
Gli altri imp egni e risch i comprendono quelli assunti per il completamento degli investimenti in corso per 32 milioni di euro. L'aggiornamento dei profili di rischio e la recuperabilità economica sono verificati periodicamente nel corso dell'anno.
Con riferimento ai contratti di importazione di gas naturale a lungo termine, per le quali le clausole di take or pay prevedono l'obbligo per il compratore di pagare il quantitativo non ritirato rispetto a una soglia prefissata, analogamente all'esercizio precedente, non sono stati iscritti impegni alla data del 31 dicembre 2016, come commentato al paragrafo seguente.
Non si segnalano ulteriori variazioni rispetto a quanto commentato nel bilancio separato al 31 dicembre 2016 al quale si rimanda per una più completa e esaustiva informativa.
Per quanto riguarda i principali impegni e rischi non riflessi nel bilancio, non si segnalano particolari variazioni nel corso del primo semestre 2017 rispetto al bilancio separato del 31 dicembre 2016. Si segnala in particolare, che sono in essere contratti di lungo termine per le importazioni di idrocarburi di provenienza Russa, Libica, Algerina e Qatarina per una fornitura complessiva nominale massima di 14,4 miliardi di mc/anno. Tali contratti hanno una durata compresa tra 3 e 18 anni. La seguente tabella fornisce il dettaglio temporale delle forniture del gas naturale in base ai ritiri minimi contrattuali:
| U.M . | entro 1 anno |
da 2 a 5 anni |
oltre 5 anni |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Gas naturale (*) | M iliardi di mc | 13,6 | 45,0 | 102,0 | 160,6 |
(*) I valori economici sono in funzione delle formule di prezzo prospettiche
Per i commenti alle principali vertenze giudiziarie e fiscali in essere, si rimanda a quanto commentato al paragrafo "Rischi e passività potenziali legati a vertenze giudiziarie e fiscali" riportate nel bilancio separato al 31 dicembre 2016 e per gli eventuali aggiornamenti, a quanto riportato nel bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017.
In accordo con l'IFRS7, i seguenti paragrafi includono le informazioni sulla natura dei rischi relativi alla capogruppo Edison Spa; per quanto riguarda le policy e le procedure per la gestione di tali rischi nonché la metodologia di valutazione al fair value degli strumenti derivati, si rimanda alle note contenute nei corrispondenti paragrafi del "Bilancio separato al 31 dicembre 2016".
Nella tabella seguente è riportato il massimo scostamento negativo atteso sul fair value dei derivati finanziari in essere, sull'orizzonte temporale dell'esercizio in corso con una probabilità del 97,5%, rispetto al fair value determinato al 30 giugno 2017. In altri termini, rispetto al fair value determinato al 30 giugno 2017 sui contratti derivati di copertura in essere, la probabilità di scostamento negativo maggiore di 186,2 milioni di euro entro la fine dell'esercizio 2017 è limitata al 97,5% degli scenari.
| Scostamento di fair value (in milioni di euro) | 30.06.2017 | 30.06.2017 |
|---|---|---|
| M assimo scostamento negativo atteso sul fair value (*) | 186,2 | 473,8 |
| (*) Stimanto con un livello di probabilità del 97,5% |
La diminuzione rispetto al livello misurato al 30 giugno 2016 è attribuibile principalmente ad un minor volume netto di contratti finanziari legati al cambio euro/dollaro e al mercato petrolifero nonché ad una riduzione delle volatilità dei prezzi. L'attività di hedging effettuata nel corso del periodo ha permesso di rispettare gli obiettivi di risk management della società, riducendo il profilo di rischio prezzo commodity del Portafoglio Industriale all'interno del limite di Capitale Economico approvato. Il profilo di rischio prezzo commodity del Portafoglio Industriale all'interno del limite di Capitale Economico approvato in termini di assorbimento di capitale economico è il seguente:
| Portafoglio Industriale | 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Assorbimento di Capitale Economico | senza derivati | con derivati | senza derivati | con derivati | |
| Assorbimento medio del limite approvato di | 71% | 46% | 115% | 43% | |
| Capitale Economico | |||||
| Assorbimento massimo | 105% - Gen 17 | 83% - Gen 17 | 264% - Gen 16 | 87% - Gen 16 |
Le linee guida relative alla governance e alle strategie di mitigazione del rischio cambio sono invariate rispetto al 31 dicembre 2016.
La società, esposta alle fluttuazioni del tasso d'interesse per quanto concerne la misura degli oneri finanziari relativi all'indebitamento, valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse e la gestisce principalmente attraverso la negoziazione dei finanziamenti. Fanno eccezione gli strumenti finanziari di copertura, qualificati come tali ai sensi dello IAS 39 (Fair Value Hedge) associati all'emissione obbligazionaria.
| Indebitamento Finanziario Lordo | 30.06.2017 | 31.12.2016 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Composizione tasso fisso e tasso variabile: | senza | con | % con | senza | con | % con |
| (milioni di euro) | derivati | derivati | derivati | derivati | derivati | derivati |
| - a tasso fisso (incluso strutture con CAP) | 600 | - | 0% | 600 | - | 0% |
| - a tasso variabile | 1.058 | 1.658 | 100% | 1.358 | 1.958 | 100% |
| Totale indebitamento finanziario lordo | 1.658 | 1.658 | 100% | 1.958 | 1.958 | 100% |
La società ha in essere finanziamenti negoziati a tasso variabile (principalmente il tasso Euribor). Anche il prestito obbligazionario di 600 milioni di euro a tasso fisso con scadenza 10 novembre 2017 è convertito a tasso variabile per il tramite di Interest Rate Swap, parametrati al tasso Euribor a 6 mesi. Attualmente la società beneficia del minor costo del tasso variabile rispetto al costo del tasso fisso, con un significativo risparmio negli oneri finanziari.
Di seguito si riporta una sensitivity analysis che illustra gli effetti determinati sul conto economico, da un'ipotetica traslazione delle curve di +50 o di -50 basis point rispetto ai tassi effettivamente applicati nel periodo 2017, confrontata con i corrispondenti dati comparativi del 2016:
| Sensitivity analysis | 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (milioni di euro) | effetto sugli oneri finanziari (C.E.) | effetto sugli oneri finanziari (C.E.) | |||||
| +50 bps | base | -50 bps | +50 bps | base | -50 bps | ||
| Edison Spa | 5 | 5 | 4 | 12 | 10 | 9 |
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della società a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie.
Al fine di controllare tale rischio, la società ha implementato procedure e azioni per la valutazione del credit standing della clientela, anche attraverso opportune griglie di scoring, per il monitoraggio dei relativi flussi di incassi attesi e le eventuali azioni di recupero. La società ha in corso operazioni di smobilizzo di crediti commerciali "prosoluto" su base revolving mensile e tramite il trasferimento su base "pro-soluto" del rischio credito. Nell'esercizio tali operazioni sono state effettuate per un valore complessivo di 443 milioni di euro (540 milioni di euro al 30 giugno 2016). Al 30 giugno 2017 non ci sono crediti assoggettati ad un rischio di recourse. Nella scelta delle controparti per la gestione di risorse finanziarie temporaneamente in eccesso e nella stipula di contratti di copertura finanziaria (strumenti derivati) la società ricorre solo a interlocutori di elevato standing creditizio. Al riguardo si segnala che al 30 giugno 2017 non si evidenziano significative esposizioni a rischi connessi ad un eventuale deterioramento del quadro finanziario complessivo né livelli significativi di concentrazione in capo a singole controparti non istituzionali. Di seguito si riporta un quadro di sintesi dei crediti commerciali lordi, del relativo fondo svalutazione e delle garanzie in portafoglio a fronte degli stessi.
| (milioni di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali lordi | 297 | 384 |
| Fondo svalutazione crediti commerciali (-) | (36) | (35) |
| Crediti commerciali | 261 | 349 |
| Garanzie in portafoglio (*) | 134 | 174 |
| Crediti scaduti: | ||
| - entro 6 mesi | 3 | 7 |
| - da 6 a 12 mesi | 1 | 1 |
| - oltre i 12 mesi | 32 | 33 |
Il dimensionamento del fondo svalutazione crediti commerciali è determinato in via prudenziale in funzione dei diversi status creditizi sottostanti, tenuto conto dell'anzianità relativa dell'impagato. (*) Di cui a copertura di crediti in essere al 30 giugno 2017 per 10 milioni di euro (37 milioni di euro al 31 dicembre 2016
Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie non siano sufficienti per far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e scadenze prestabiliti. La tabella che segue, rappresentativa del worst case scenario, fornisce una valutazione prudenziale delle passività, infatti:
Pertanto le passività complessive così calcolate sono maggiori rispetto al dato dell'indebitamento finanziario lordo utilizzato per definire l'indebitamento finanziario netto di Edison spa.
| Worst case scenario | 30.06.2017 | 31.12.2016 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | da 1 a 3 mesi | oltre 3 mesi e fino a 1 anno |
oltre 1 anno | da 1 a 3 mesi | oltre 3 mesi e fino a 1 anno |
oltre 1 anno |
| Obbligazioni | - | 623 | - | - | 623 | - |
| Debiti e altre passività finanziarie | 117 | 4 | 212 | 265 | 4 | 223 |
| Debiti verso fornitori | 585 | 88 | - | 779 | 43 | - |
| Totale | 702 | 715 | 212 | 1.044 | 670 | 223 |
| Garanzie personali prestate a terzi (*) | 479 | 406 | 387 | 817 | 213 | 403 |
(*) Tali garanzie, essenzialmente di natura commerciale collegate all'attività caratteristica, sono state indicate in base alla residua
scadenza contrattuale. Per un'analisi di dettaglio di tali garanzie si rimanda al capitolo "Impegni, rischi e attività potenziali".
L'indebitamento fin anziario in scad enza en tro l'an no pari a 744 milioni di euro (892 milioni di euro al 31 dicembre 2016) è rappresentato principalmente dal Prestito Obbligazionario per nominali 600 milioni di euro, che sarà rimborsato il 10 novembre 2017. La riduzione registrata nel periodo riflette per 150 milioni di euro il rimborso dell'utilizzo sulla linea di credito con EDF Sa, linea che è giunta a scadenza in aprile 2017.
A garantire la flessibilità finanziaria e ad assicurare la copertura dei fabbisogni di cassa per i prossimi mesi, oltre all'affidamento (199 milioni di euro) sul conto corrente di tesoreria con EDF SA, concorrono due linee di credito revolving di durata biennale sottoscritte nel periodo e interamente disponibili al 30 giugno 2017:
Tali linee rappresentano la prima fase del piano di rifinanziamento, già annunciato nel Bilancio separato 2016 e approvato dal Consiglio di Amministrazione di Edison nei primi mesi dell'anno; piano che peraltro prevede entro la scadenza del Prestito Obbligazionario un possibile ulteriore intervento nella forma di finanziamento a medio lungo termine con società del gruppo EDF. Le opportunità e caratteristiche di tale finanziamento saranno meglio determinate a seguito di una nuova valutazione consuntiva e previsionale dei fabbisogni finanziari in prossimità della scadenza sopracitata.
Si sottolinea che al 30 giugno 2017 Edison, oltre alle suddette linee revolving interamente disponibili per complessivi 900 milioni di euro, presenta disponibilità liquide per 178 milioni di euro di cui 173 milioni di euro sul conto corrente di tesoreria con EDF Sa.
Il debito finanziario che scade oltre l'anno (212 milioni di euro) è in linea con l'esercizio precedente (223 milioni di euro) e comprende principalmente quote capitali e interessi afferenti prestiti a lungo termine, quasi tutti su fondi della Banca Europea degli Investimenti (BEI) intermediati o diretti. Più in dettaglio, concorrono:
Il rischio in esame attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento o i regolamenti dei prestiti obbligazionari, contengano disposizioni che legittimano le controparti, siano esse banche o detentori di obbligazioni, a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l'immediato rimborso delle somme prestate, generando conseguentemente un rischio di liquidità (si veda anche il paragrafo precedente "Rischio di liquidità").
Al 30 giugno 2017 Edison spa ha in essere il seguente prestito obbligazionario (Euro Medium Term Notes) per complessivi 600 milioni di euro nominali.
| Descrizione | Emittente C | Mercato di quotazione |
odice ISIN | (anni) | Durata Scadenza | Valore nominale (in milioni di euro) |
Cedola | Tasso Attuale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| EMTN 11/2010 | Edison Spa | Borsa Valori Lussemburgo |
XS0557897203 | 7 | 10.11.2017 | 600 | Fissa, annuale |
3,875% |
Inoltre, Edison spa ha in essere contratti di finanziamento non sindacati per complessivi 823 milioni di euro, di cui 600 milioni di euro non utilizzati al 30 giugno 2017 e finanziamenti su base Club Deal per 300 milioni di euro interamente disponibili al 30 giugno 2017.
In merito alle operazioni in essere e ai relativi regolamenti nonché ai covenant ad essi associati, nulla è cambiato rispetto al 31 dicembre 2016, poiché anche i nuovi contratti di finanziamento sottoscritti nel primo semestre 2017 sono in assoluta continuità con quelli precedentemente in vigore, si rimanda quindi a quanto ampiamente commentato nel bilancio separato al 31 dicembre 2016.
Allo stato attuale, la società non è a conoscenza dell'esistenza di alcuna situazione di default o mancato rispetto dei covenants.
Nel seguito sono riportati sinteticamente, in coerenza con le relative policy della società, i rapporti economici, patrimoniali e finanziari in essere al 30 giugno 2017 con parti correlate in accordo con l'informativa richiesta dallo IAS 24. Si tratta di rapporti posti in essere nell'ambito della normale attività di gestione, regolati a condizioni contrattuali stabilite dalle parti in linea con le ordinarie prassi di mercato.
Per un maggior dettaglio e analisi si rimanda a quanto riportato nelle "Note illustrative del Bilancio consolidato semestrale abbreviato" al paragrafo "Operazioni infragruppo e con parti correlate".
Nella seguente tabella sono riportati i rapporti con parti correlate:
| (in milioni di euro) | Parti correlate ai sensi dello IAS 24 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| verso società del gruppo Edison |
verso controllanti | Verso altre società del gruppo EDF |
Totale parti correlate |
Totale voce di bilancio |
Incidenza % | |
| Rapporti patrimoniali | ||||||
| Partecipazioni | 1.128 | - | - | 1.128 | 1.128 | 100,0% |
| Altre attività | - | - | 4 | 4 | 225 | 1,8% |
| Crediti commerciali | 331 | - | 8 | 339 | 610 | 55,6% |
| Crediti diversi | 56 | 84 | 10 | 150 | 545 | 27,5% |
| Attività finanziarie correnti | 1.638 | - | - | 1.638 | 1.661 | 98,6% |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | - | 173 | - | 173 | 178 | 97,2% |
| Debiti e altre passività finanziarie | - | 70 | - | 70 | 199 | 35,2% |
| Altre passività | - | 4 | - | 4 | 45 | 8,9% |
| Debiti finanziari correnti | 667 | 96 | - | 763 | 840 | 90,8% |
| Debiti verso fornitori | 28 | 3 | 10 | 41 | 672 | 6,1% |
| Debiti diversi | 5 | 4 | - | 9 | 253 | 3,6% |
| Rapporti economici | ||||||
| Ricavi di vendita | 1.407 | 1 | 57 | 1.465 | 2.763 | 53,0% |
| Altri ricavi e proventi | 9 | 1 | - | 10 | 33 | 30,3% |
| Consumi di materie e servizi | 37 | 14 | 24 | 75 | 2.666 | 2,8% |
| Proventi finanziari | 19 | - | - | 19 | 25 | 76,0% |
| Oneri finanziari | 1 | 1 | - | 2 | 25 | 8,0% |
| Utili (perdite) su cambi | - | (5) | - | (5) | (9) | n.s. |
| Proventi da partecipazioni | 104 | - | - | 104 | 105 | 99,0% |
| Oneri da partecipazioni | 57 | - | - | 57 | 57 | 100,0% |
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, nel corso del primo semestre 2017 non si segnalano eventi e operazioni significative non ricorrenti.
Si precisa che nel corso del primo semestre 2017, Edison Spa non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, come definiti dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.
Edison Spa ha acquisito da IDRORA Srl un ramo d'azienda, costituito dalla centrale idroelettrica ad acqua fluente sul fiume Dora Baltea denominato "Montestrutto" nel comune di Tavagnasco (TO), con potenza nominale media di concessione pari a 2.065 kW; tale acquisizione, per cui al 30 giugno 2017 sono stati versati anticipi di 21 milioni di euro, ha efficacia dall'1 luglio 2017. Edison Spa ha inoltre in corso l'acquisto da Bergamo Brescia Energia Srl (BBE) di alcuni impianti in corso di costruzione ubicati in provincia di Bergamo, sui fiumi Brembo e Serio.
In data 17 luglio 2017 Edison e Cryn Finance hanno sottoscritto un accordo vincolante finalizzato all'acquisto da parte di Edison della maggioranza del capitale di Frendy Energy Spa (Frendy), società con azioni negoziate sull'AIM Italia, cui fanno capo 15 impianti mini-idro (di cui 3 in fase avanzata di costruzione) situati prevalentemente su canali irrigui di Piemonte e Lombardia per una produzione totale annua di circa 20 GWh.
In base all'accordo Edison acquisterà da Cryn Finance e da un socio di minoranza il 45,039% del capitale di Frendy Energy Spa a un prezzo stimato, suscettibile di eventuale riduzione, di 0,340 euro per azione Frendy. Il closing, previsto per il mese di ottobre 2017, è subordinato a che Edison consegua, in un unico contesto, anche attraverso acquisti di azioni Frendy da terzi al medesimo prezzo, una quota complessivamente non inferiore al 50,01% dei diritti di voto di Frendy. Gli accordi relativi agli ulteriori acquisti di azioni da terzi dovranno essere sottoscritti entro il 1° agosto 2017.
A valle del closing Edison promuoverà un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulla totalità delle azioni Frendy al medesimo prezzo.
In data 25 luglio 2017 Edison ha sottoscritto un accordo con Snam per la cessione a quest'ultima, ad un valore di 225 milioni di euro soggetto a conguaglio al closing, della quota totalitaria detenuta in Infrastrutture Trasporto Gas (ITG), la società che detiene il metanodotto Cavarzere Minerbio, e della partecipazione pari al 7,3% detenuta nella società Terminale GNL Adriatico (Adriatic LNG) proprietaria del rigassificatore di Rovigo. Edison conserva l'utilizzo dell'80% della capacità del terminale. Qualora Adriatic LNG sottoscriva nuovi contratti di utilizzo della capacità del terminale, Snam riconoscerà a Edison un potenziale ulteriore corrispettivo sotto forma di earn-out.
Il closing dell'operazione, che è previsto entro la fine dell'anno, è soggetto alle approvazioni necessarie per questo tipo di operazioni e, per quanto riguarda la partecipazione in Terminale GNL Adriatico, è subordinato al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte degli altri azionisti.
Il Consiglio di Amministrazione di Edison Spa tenutosi in data 26 luglio 2017, ha deliberato in merito all'operazione di cessione degli immobili di Foro Buonaparte in Milano in cui ha sede la Società, approvando la sottoscrizione del relativo accordo con IDeA Fimit Sgr, la società di gestione del risparmio specializzata in fondi immobiliari, controllata dal gruppo De Agostini. In base all'accordo è previsto che Edison ceda la proprietà degli immobili siti in Foro Buonaparte 31 e 35 e sottoscriva contestualmente un accordo per l'affitto degli stessi per dodici anni con la possibilità di rinnovare l'affitto alle stesse condizioni per altri sei anni. Il contratto prevederà inoltre il diritto per Edison di riacquistare gli edifici milanesi. Il closing è previsto a novembre 2017.
Il Consiglio di Amministrazione di Edison Spa tenutosi in data 26 luglio 2016, ha approvato un accordo di cooperazione tra Edison Trading Spa, società controllata al 100%, e la società EDF Trading, controllata al 100% da EDF Sa, riguardante le attività di proprietary trading nonché le modalità di accesso al mercato a termine power. Tale accordo, definito Trading Joint Venture and Market Access Service Agreement, che prevede tra l'altro alcuni meccanismi di remunerazione a favore di Edison Trading, potrebbe essere perfezionato entro il corrente mese di luglio con efficacia a partire dal 1° settembre 2017.
Il Consiglio di Amministrazione di Edison Spa ha poi approvato il progetto di fusione per incorporazione in Edison Spa di Edison Trading Spa, da effettuarsi dopo il perfezionamento del suddetto accordo. Tale operazione risponde a un'esigenza di semplificazione societaria grazie all'integrazione in Edison Spa di tutte le attività della filiera energia elettrica: dall'acquisto del gas per la produzione, alla generazione elettrica e alla sua commercializzazione sui mercati all'ingrosso dell'energia.
Tutti i fatti sopra descritti rientrano nella strategia di Edison che ha l'obiettivo di diventare leader di mercato nelle aree del retail e dei servizi, delle rinnovabili e dell'efficienza energetica finanziando il relativo piano di investimenti anche tramite la dismissione di asset non strategici.
Milano, 26 luglio 2017
Per il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore Delegato Marc Benayoun
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del periodo 1° gennaio – 30 giugno 2017.
Milano, 26 luglio 2017
L'Amministratore Delegato Dirigenti Preposti alla redazione dei documenti contabili societari
Marc Benayoun Didier Calvez Roberto Buccelli
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