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Management Reports Aug 5, 2020

4145_10-k_2020-08-05_1ebd194b-55bf-4f7e-adaa-aada54d5a87b.pdf

Management Reports

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doSolutions S.p.A. Sede Legale: Via Mario Carucci, 131 – 00143 Roma Capitale Sociale € 220.000,00 interamente versato Società con Socio Unico, appartenente al Gruppo Bancario doBank – Albo dei Gruppi Bancari cod. 10639 Codice Fiscale, Partita IVA e numero di Iscrizione presso il Registro delle Imprese di Roma n° 14054131009

2 we

CARICHE SOCIALI (*)

Consiglio Di Amministrazione

Presidente

Giovanna Aguiari

Amministratore Delegato

Marzia Ostuni

Consigliere

Susana Mac Eachen

COLLEGIO SINDACALE

Presidente

Sindaci Effettivi

Sindaci Supplenti

Nicola Lorito

Maurizio De Magistris Francesco Mariano Bonifacio

Giovanni Parisi

(*) Alla data di approvazione del bilancio

ml

3

RELAZIONE SULLA GESTIONE

INFORMAZIONI GENERALI

doSolutions S.p.A. è una Società costituita in data 27 ottobre 2016, appartenente al Gruppo Bancario doBank (di seguito anche Gruppo doBank o Gruppo).

La Società ha sede legale in Via Mario Carucci, 131 – Roma.

ll capitale sociale, pari a Euro 220.000 – interamente versato – è sottoscritto per una partecipazione pari al 100% dal Socio Unico doBank S.p.A. (nel seguito anche doBank o Capogruppo).

Come stabilito nello statuto, doSolutions S.p.A. (nel seguito anche Società) ha per oggetto lo svolgimento, sia in Italia che all'estero, di attività di gestione, fornitura di sistemi informativi e di infrastrutture tecnologiche, così come la pianificazione, progettazione ed erogazione di servizi organizzativi, amministrativi, contabili, logistici, di comunicazione, di manutenzione, di assistenza tecnica, di archiviazione e di back office nonché di ulteriori tipologie di servizi di supporto alla gestione aziendale, inclusa la messa a disposizione di mezzi materiali propri della Società ovvero forniti da terzi, a beneficio sia di entità appartenenti al Gruppo, con finalità e caratteristiche strumentali rispetto a quest'ultimo, che di altri soggetti. La Società può inoltre assumere rappresentanze e mandati, nonché partecipare a gare ed appalti pubblici e privati.

L' ATTIVITA' DELLA SOCIETA' ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La Società, costituita a ottobre 2016, ha avviato la propria attività operativa a partire dal 1º marzo 2017, a seguito della patrimonializzazione mediante il conferimento di un ramo d'azienda da parte di doBank e la scissione di un ramo d'azienda da parte di Italfondiario S.p.A. (di seguito anche Italfondiario).

Tali operazioni sono state poste in essere al fine di attribuire a doSolutions le funzioni di Information Technology e back office fino ad allora rimaste in capo a doBank ed Italfondiario.

La creazione di doSolutions, infatti, persegue l'obiettivo di integrare alcune delle attività di Gruppo correntemente svolte in outsourcing. In particolare, doSolutions svolge a favore delle società del Gruppo doBank attività di:

  • Information Technology: funzioni connesse alla gestione del servizio e dei progetti d'Information Technology e al presidio della tecnologia a supporto dei processi;
  • · Back office e logistica: (i) gestione delle funzioni amministrative a supporto delle attività di servicing e dei servizi bancari; (ii) supporto nella gestione documentale, della corrispondenza e dei processi di postalizzazione; (iii) supporto e assistenza agli utenti.

Nel corso del 2019 le attività della Società continueranno a concentrarsi sulle aree ritenute più strategiche dal Gruppo doBank, sulla base delle linee guida definite nel piano 2018-2020.

4

CONTINUITA' AZIENDALE

Nella fase di predisposizione del presente Bilancio, la Società ha accertato la sussistenza di adeguate prospettive economiche e di continuità aziendale.

ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO

La Società non ha svolto nel corso del 2018 attività di ricerca e sviluppo.

SITUAZIONE PATRIMONIALE E ANDAMENTO ECONOMICO

Di seguito si presenta il Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2018, che chiude con un utile di periodo di Euro 43.333 ed un Patrimonio Netto pari ad Euro 1.246.381.

l valori patrimoniali ed economici sono raffrontati con i dati al 31/12/2017; le variazioni sono presentate rispetto ai dati citati e tutti i dati sono espressi in unità di Euro.

La Società presenta al 31/12/2018 la seguente situazione patrimoniale-finanziaria:

(€)
ATTIVITA' (importi in Euro) 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
ATTIVITA' NON CORRENT!
Immobilizzazioni immateriali 6.065.752 3.150.926 2.914.826 93%
Immobilizzazioni materiali 1.285.862 969.286 316.576 33%
Attività fiscali per imposte differite 170.942 205.274 (34.332) -17%
Totale attività non correnti 7.522.556 4.325.486 3.197.070 74%
ATTIVITA' CORRENTI
Crediti commerciali 5.028.862 7.161.115 (2.132.253) -30%
Crediti tributan 390.821 5.162 385.659 N. S.
Altri crediti 1.675.620 1.083.949 591.671 55%
Disponibilità liquide 3.710.640 1.965.903 1.744.737 89%
Totale attività correnti 10.805.943 10.216.129 589.814 6%
Totale attività 18.328.499 14.541.615 3.786.884 26%
(8)
(PATRIMONIO NETTO (importi in Euro) 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Capitale sociale 220.000 220.000 0%
Altre risene e Utili (perdite) portati a nuovo 983.048 926.763 56.285 6%
Risultato del periodo 43.333 11.308 32.025 N. S.
Totale patrimonio netto 1.246.381 1.158.071 88.310 8%

5

(e)
PASSIVITA' (Importi In Euro) 31/12/2018 31/12/2017 Vanazione
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie (non correnti) 195.796 318.429 (122.633) -39%
Benefici a dipendenti 1.249.386 1.447.634 (198.248) -14%
Fondi rischi ed oneri 726.608 824.684 (98.076) -12%
Totale passività non correnti 2.171.790 2.590.747 (418.957) -16%
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti commerciali 13.838.547 8.782.172 5.056.375 58%
Debiti tributari 221.869 961.700 (739.831) -77%
Altri debiti 849.912 1.048.925 (199.013) -19%
Totale passività correnti 14.910-323 10.7572777 4.117.531 38%
Totale passività 17.082-118 13.383.544 3.698.574 23%
Totale passività e patrimonio netto 18.328.499 14.541.615 3.786.884 26%

Il Patrimonio Netto alla fine del 2018 è pari a Euro 1.246.381 e comprende l'utile maturato nell'esercizio pari a Euro 43.333. Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è di Euro 220.000, suddiviso in numero 120.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00.

La Società al 31/12/2018 presenta la seguente situazione economica:

(0)
CONTO ECONOMICO (importi in Euro) 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 32.196.178 26.154.845 6.041.333 23%
Altri ricavi e proventi 16.082 122.573 (106.491) -87%
Totale ricavi 32.21 2.260 26.277.418 5.934.842 23%
Materie prime e materiali di consumo utilizzati (95.054) (15.464) (79. 590) N. S.
Costi per servizi (20.087.224) (16.392.331) (3.694.893) 23%
Per il personale (9.979.487) (8.330.584) (1.648.903) 20%
Ammortamenti e svalutazioni (1.808.301) (1.422.061) (386.241) 27%
Oneri diversi di gestione (8.973) (6. 170) (2.803) 45%
Totale costi della produzione (31.979.039) (26.166.610) (5.812.429) 22%
Risultato operativo 253.771 110.808 172.413 17076
Oneri finanziari (13.118) (5.665) (7.453) 132%
Totale proventi e oneri finanziari (13.118) (5.665) (7.453) 1.672%
Imposte sul reddito dell'esercizio (176.770) (93.835) (82.935) 88%
Utile (perdita) dell'esercizio 43 kB 11.308 32.025 N.S.

In sintesi, la Società rileva al 31 dicembre 2018 un utile di Euro 43.333, che si propone di destinare nella misura di Euro 2.166,65 a riserva legale, di Euro 5.520,12 a copertura di perdite pregresse e di Euro 35.646,26 a riserva straordinaria.

ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA SOCIETA'

Come previsto dall'art. 2497 bis del Codice Civile, si segnala che la società doBank S.p.A. in qualità di Capogruppo ha la funzione di coordinamento e controllo e in capo ad essa viene eseguito il consolidamento. Nella parte D – Altri dettagli informativi, vengono esposti i principali dati economici e patrimoniali della società di direzione e coordinamento.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Nel seguito sono rappresentati, in una tabella di sintesi, i principali rapporti attivi e passivi intercorsi nel periodo con la controllante doBank S.p.A. e con le altre società del Gruppo.

31/12/2018
Stato patrimoniale Crediti Debiti
1) doBank S.p.A.
Crediti verso controllante per servizi svolti in qualità di Services Shared Company 2.775.880
Credito per personale distaccato 68.066
Debiti vari per servizi ricevuti 4.906.181
Debiti per riaddebiti di spese 99.140
Debiti per personale distaccato 1.176.818
Debiti per acquisto di cespiti 7.104
2) Italfondiario S.p.A.
Fatture da emettere per servizi svolti in qualità di Services Shared Company 49.038
Debiti vari per servizi ricevuti 12.908
Debiti vari per per riaddebiti di spese 454.622
Debiti per personale distaccato 75.590
Debiti per acquisto di cespiti 793.000
Note di credito da emettere per servizi svolti in qualità di Services Shared Company 153.624
3) doData S.r.l.
Crediti per servizi svolti in qualità di Services Shared Company 2.014.048
Debiti per acquisto di cespiti 263.252
Conto economico Costi Ricavi
doBank S.p.A.
Servizi Real Estate e servizi Corporate e di Controllo 2.298.651
Riaddebiti di spese 2.460
Spese per personale distaccato 943.669
Ricavi per servizi svolti in qualità di Services Shared Company 19.295.733
Recuperi di spese per personale distaccato 310.594
2) Italfondiario S.p.A.
Servizi Real Estate 5.712
Spese per personale distaccato 40.070
Ricavi per servizi svolti in qualità di Services Shared Company 11.323.659
Recuperi di spese per personale distaccato 4.003
3) doData S.r.I.
Ricavi per servizi svolti in qualità di Services Shared Company 1.423.036

7

NUMERO E VALORE DI AZIONI PROPRIE O DI CONTROLLANTI

Si informa che doSolutions S.p.A. alla data del 31 dicembre 2018, non detiene azioni proprie o della società controllante né direttamente né tramite società fiduciarie o interposta persona.

Roma, 11 marzo 2019

L'AMMINISTRATORE DELEGATO

Merrie Ostan

8

Schemi del Bilancio dell'Impresa

STATO PATRIMONIALE ATTIVITÀ

(દ
Nota ATTIVITA' (importi in Euro) 31/12/2018 31/12/2017
ATTIVITA' NON CORRENTI
1 Immobilizzazioni immateriali 6.065.752 3.150.926
2 Immobilizzazioni materiali 1.285.862 969.286
3 Attività fiscali per imposte differite 170.942 205-274
Totale attività non correnti 7.522.556 4.325.486
ATTIVITA' CORRENTI
4 Crediti commerciali 5.028.862 7.161.115
5 Crediti tributari 390.821 5.162
6 Altri crediti 1.675.620 1.083.949
7 Disponibilità liquide 3.710.640 1.965.903
Totale attività correnti 10.805.943 10.216.129
Totale attività 18.328.499 14.541.615

9

M

PATRIMONIO NETTO

€)
Nota PATRIMONIO NETTO (importi in Euro) 31/12/2018 31/12/2017
Capitale sociale 220.000 220.000
Altre riserve e Utili (perdite) portati a nuovo 983.048 926.763
Risultato del periodo 43.333 11.308
8 Totale patrimonio netto 1.246.381 1.158.071

PASSIVITÀ

(E)
Nota PASSIVITA' (importi in Euro) 31/12/2018 31/12/2017
PASSIVITA' NON CORRENTI
9 Passività finanziarie (non correnti) 195.796 318.429
10 Benefici a dipendenti 1.249.386 1.447.634
11 Fondi rischi ed onen 726.608 824.684
Totale passività non correnti 2.17 790 2.590.747
PASSIVITA' CORRENTI
12 Debiti commerciali 13.838.547 8.782.172
13 Debiti tributari 221,869 961.700
14 Altri debiti 849.912 1.048.925
Totale passività correnti 14.910.328 10.792.797
Totale passività 17.082.118 13.383.544
Totale passività e patrimonio netto 18.328.499 14.541.615

10

CONTO ECONOMICO

(€)
Nota CONTO ECONOMICO (importi in Euro) 31/12/2018 31/12/2017
15 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 32.196.178 26.154.845
16 Altri ricavi e proventi 16.082 122.573
Totale ricavi 32.212.260 26.277.418
17 Matene prime e materiali di consumo utilizzati (95.054) (15.464)
18 Costi per servizi (20.087.224) (16.392.331)
19 Per il personale (9.979.487) (8.330.584)
20 Ammortamenti (1.808.301) (1.422.061)
21 Oneri diversi di gestione (8.973) (6.170)
Totale costi della produzione (31.979.039) (26.166.610)
Risultato operativo 743.721 110.808
22 Onen finanzian (13.118) (5.665)
Totale proventi e oneri finanziari (13.118) (5.665)
23 Imposte sul reddito dell'esercizio (176.770) (93.835)
Utile (perdita) dell'esercizio 43 333 33 11.308

PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ COMPLESSIVA

(ਵ
PROSPETTO DELLA REDDITIVITA' COMPLESSIVA
(importi in Euro)
31/12/2018 31/12/2017
Utile (perdita) dell'esercizio 43.333 11.308
Altre componenti reddituali al netto delle imposte
senza rigiro a conto economico
- Piani a benefici definiti 44.977 (30.625
Utile (Perdita) Complessivo 88.310 (19.317

11 me

RENDICONTO FINANZIARIO DI FLUSSI DI DISPONIBILITÀ LIQUIDE

Redatto con il metodo indiretto

RENDICONTO FINANZARIO (importi in Euro) 31/12/2018 31/12/2017
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA
- Utile (perdita) d'esercizio 43.333 11.308
- Ammortamenti (+) 1.808.301 1.422.061
- Vanazione dei Crediti commerciali (+/-) 2.132.253 (7.161.115)
- Variazione dei Debiti commerciali (+/-) 5.056.375 8.767.785
- Aumento dei Crediti tributan (-) (351.327) (99.934)
- Vanazione dei Debiti tributari (+/-) (739.831) 961.229
- Vanazione degli Altri Debiti (+/-) (352.284) 425.624
- Variazione del Fondo Rischi ed oneri (98.076) 446.549
- Altre Variazioni (591.672) (586.517)
Liquidità generata/(assorbita) dalla gestione operativa 6.907.072 4.186.990
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE DI INVESTIMENTO
- Acquisto/vendita attività materiali (-/+) (781.779) (815.517)
- Acquisto/vendita attività immateriali (-/+) (4.257.923) (2.928.541)
Liquidità generata/(assorbita) dalla attività di investimento (5.039.702) (3.744.058)
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE FINANZARIA
- Erogazione finanziamenti 380.640
- Rimborsi finanziamenti (122.633) (62.211)
- Aumento di capitale 100.000
- Conferimento liquidità 1.104.542
Liquidità generata/(assorbita) dalla attività di finanziamento (122.633) 1-5774979
LIQUIDITA' NETTA GENERATA/(ASSORBITA) NEL PERIODO 1.744.737 1.965.903
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DEL PERIODO (+) 1.965.903
DISPONIBILITA' LIQUIDE A FINE PERIODO 3.710.640 1.965.903

and 12

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

(€)
Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Altre Risene UtiliPerdite
portati a
nuovo
Riserve da
valutazione
Risultato
dell'es.
Totale
Saldo al 31/12/2018 120.000 (46.264) TOR TACKE
Destinazione-copertura risultato esercizi
precedenti:
- dividendi erogati
- riporto a "nuovo" (16.264) 16.264
- Riserva da rivalutazione fondo Tfr
Altre variazioni in diminuzione del capitale
Operazioni di aggregazione aziendale 100.000 973.651 1.073.651
Destinazione ad Altre riserve
Versamento soci
Arrotondamenti
Riserva da rivalutazione fondo Tfr (30.625) (30.625)
Risultato al 31/12/2017 11.308 11.308
Saldo al 30 2207 220,000 . . 973 1867 (86.263) (30.625) 14.308 7.4 58.074
Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Altre Risene UtiliPerdite
portati a
nuovo
Riserve da
valutazione
Risultato
de l'es .
(€)
Totale
Saldo al 341 22057 220.000 976 851 (6.263) 130.625) 1.308 15158.07
Destinazione-copertura risultato esercizi
precedenti:
- dividendi erogati
- riporto a "nuovo" 10.743 (10.743)
- Riserva legale 565 (565)
- Riserva da rivalutazione fondo Tfr
Altre variazioni in diminuzione del capitale
Operazioni di aggregazione aziendale =
Destinazione ad Altre riserve
Versamento soci
Arrolondamenti
Riserva da rivalutazione fondo Tfr 44.977 44.977
Risultato al 31/12/2018 43.333 43.333
Saldo al 31/12/2018 220.000 Reg 973.851 (5.520) 14.352 43.888 9 246.384

Il risultato dell'esercizio 2016 tiene conto dei Principi Contabili Internazionali, con un effetto di Euro 3.442 ispetto al Bilancio approvato.

13

NOTE ESPLICATIVE

Le presenti Note Esplicative sono suddivise nelle seguenti parti:

Parte A – Principi contabili e criteri di valutazione di riferimento

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale

Parte C - Informazioni sul Conto Economico

Parte D - Altre Informazioni

PARTE A - PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE DI RIFERIMENTO

A.1 - PARTE GENERALE

1 – Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali

La Società, a far data dal 1º gennaio 2017, ha ritenuto opportuno, anche in accordo con le competenti funzioni contabili della Capogruppo doBank S.p.A., in considerazione del limiti di cui all' art. 2435 bis c.c., di procedere alla transizione volontaria ai Principi Contabili International Accounting Standards (IAS)/International Financial Reporting Standards (IFRS) quale società controllata di società quotata.

Il presente Bilancio è redatto pertanto in conformità dei Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) emanati dall'International Accounting Standard (ASB) e le interpretazioni emanate dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dallo Standing Interpretation Committee (SIC), omologati dalla Commissione Europea, secondo quanto previsto dal D. Lgs 38/2005, fino al 31 dicembre 2018.

Il presente Bilancio, corredato dalla Relazione sulla Gestione, è costituito, in conformità a quanto previsto dallo IAS 1, dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto della Redditività Complessiva, dal Prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalle presenti Note Esplicative, ed è redatto in Euro.

Il Bilancio della Società è sottoposto a revisione contabile da parte della società EY S.p.A. ai sensi del D. Lgs. n. 39/2010.

Di seguito sono descritti i principi contabili che sono stati adottati per la redazione annuale con riferimento alle voci patrimoniali ed economiche presenti negli schemi.

2 - Principi generali di redazione

La redazione del Bilancio è avvenuta, come detto sopra, in base ai principi contabili internazionali omologati dalla Commissione Europea. A livello interpretativo e di supporto nell'applicazione, sono stati utilizzati i seguenti documenti, seppure non tutti omologati dalla Commissione Europea:

· The Conceptual Framework for Financial Reporting;

14

  • · Implementation Guidance, Basis for Conclusions, IFRIC ed eventuali altri documenti predisposti dallo IASB o dall'IFRIC (International Financial Reporting Interpretations Committee) a complemento dei principi contabili emanati;
  • · i documenti interpretativi sull'applicazione degli IAS/IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Come ricordato nella Relazione, i criteri di valutazione sono adottati nel presupposto della continuità dell'attività aziendale in conformità a quanto previsto dal principio contabile IAS 1, non sussistendo incertezze circa la capacità dell'impresa di proseguire la propria attività.

l criteri di valutazione adottati sono pertanto coerenti con tale presupposto e rispondono ai principi di competenza, di rilevanza e significatività dell'informazione contabile e di prevalenza economica sulla forma giuridica.

3 – Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio

Dopo la data di chiusura del periodo non si sono verificati eventi che inducano a rettificare le risultanze esposte nel bilancio al 31/12/2018. Per una descrizione dei fatti di rilievo più significativi avvenuti dopo la chiusura del periodo si rimanda allo specifico paragrafo della Relazione sulla gestione.

4 - Altri aspetti

La società ha adottato per la prima volta alcuni principi contabili e modifiche che sono in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2018 dei quali si riportano di seguito gli effetti di prima applicazione.

Effetti della prima applicazione dell'IFRS 9 - Strumenti finanziari

ll 29 novembre 2016 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il Regolamento UE 2016/2067, che ha introdotto il nuovo standard internazionale IFRS 9 Strumenti finanziari. Questo principio sostituisce, a partire dal 1º gennaio 2018, lo IAS 39 che, per i bilanci chiusi fino al 31 dicembre 2017, disciplinava la classificazione e misurazione degli strumenti finanziari.

Il nuovo standard introduce un modello per cui la classificazione delle attività finanziarie è guidata, da un lato, dalle caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa dello strumento medesimo (criterio SPP) – Solely Payments of Principal and Interests) e, dall'altro dall'intento gestionale (Business Model) col quale lo strumento è detenuto.

Le nuove disposizioni sulle attività finanziarie sostituiscono le 4 classi previste dallo IAS 39 con le seguenti categorie determinate sulla base dei due driver sopra indicati:

  • · Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico;
  • · Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva;
  • · Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato.

Le attività finanziarie possono essere iscritte al costo ammortizzato o al fair value con imputazione a patrimonio netto solo se è "superato" il test sulle caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa dello strumento (Test SPP).

I titoli di capitale sono sempre misurati al fair value con imputazione a conto economico a meno che l'entità scelga irrevocabilmente, in sede di iscrizione iniziale, per le azioni non detenute per la negoziazione, di presentare le variazioni di valore in una riserva di patrimonio netto che non verrà mai trasferita a conto economico, nemmeno in caso di cessione dello strumento finanziario (no recycling).

Con riferimento alle disposizioni sull'impairment, viene sostituito il criterio delle perdite (incurred losses) con quello delle perdite attese (expected losses), anticipando il riconoscimento delle svalutazioni a conto economico dal momento del deterioramento a quello che lo precede, ovvero del significativo incremento del rischio di credito e richiedendo comunque una rettifica di valore corrispondente alla perdita attesa a 12 mesi su tutto il portafoglio in bonis privo di segnali di significativo incremento del rischio. In particolare, l'IFRS 9 richiede di contabilizzare le perdite attese secondo un metodo di riduzione di valore articolato in tre stage di deterioramento:

· perdita attesa a 12 mesi (stage 1): si applica a tutte le esposizioni in assenza di un incremento significativo del rischio di credito;

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· perdita attesa sulla vita residua (stage 2 e stage 3): si applica alle attività finanziarie performing quando si è manifestato un incremento significativo del rischio di credito (stage 2) e alle attività finanziarie deteriorate (stage 3), a prescindere che esso sia rilevato su base collettiva o analitica.

È stato intrapreso nel corso del 2017 un apposito con una fase di ossessment iniziale per l'identificazione dei principali gap, una fase di design finalizzata ad individuare gli step necessari alla conversione a tale nuovo principio contabile ed infine una fase implementativa conclusasi nel primo trimestre del 2018.

L'intero progetto è stato sviluppato con il diretto coinvolgimento delle Funzioni di Amministrazione, Finanza e Controllo e Risk Management di Gruppo per la definizione delle linee guida e le policy propedeutiche all'implementazione dell'IFRS 9 le quali sono state sottoposte all'approvazione del Consiglio di Amministrazione. Considerati gli impatti pervasivi dell'IFRS 9, sono state inoltre nel progetto altre strutture del Gruppo nell'ambito di gruppi di lavoro tematici, prevalentemente di business (Funzione Banking) e di matrice organizzativa e IT.

L'applicazione dell'IFRS 9 non ha determinato effetti economici per la società.

Effetti della prima applicazione dell'IFRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con i clienti

L'IFRS 15 stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi che si applica a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri IAS/IFRS come i leasing i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari.

Dall'assessment svolto è stata rilevata l'assenza di impatti quantitativi e di processo derivanti dall'applicazione del nuovo principio.

Per la predisposizione del presente Bilancio, oltre ai principi IFRS 9 e IFRS 15 sopra indicati, la Società ha adottato per la prima volta alcuni altri principi contabili e modifiche che sono in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2018 di cui si riporta di seguito un elenco, evidenziando che tali novità non hanno determinato effetti sostanziali sui valori patrimoniali ed economici esposti:

  • · IFRIC Interpretation 22 Foreign Currency Transactions and Advance Consideration;
  • · Amendments to IAS 40: Transfers of Investment Property;
  • · Amendments to IFRS 2: Classification and Measurement of Share-based Payment Transactions;
  • · Annual Improvements to IFRS Standards 2014-2016 Cycle, il ciclo di miglioramenti è volto a chiarire alcune disposizioni relative ai seguenti principi contabili IFRS:
    • IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards;
    • IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures;
  • · Amendments to IFRS 4: Applying IFRS 9 Financial Instruments with IFRS 4 Insurance Contracts;
  • · Clarifications to IFRS 15 Revenue from Contracts with Customer.

La Commissione Europea ha inoltre omologato i seguenti principi contabili che non trovano applicazione al 31 dicembre 2018 in quanto la Società, in linea con le scelte di Gruppo non si è avvalso, nei casi eventualmente previsti, dell'applicazione anticipata:

  • · IFRS 16 Leoses (applicazione dal 1º gennaio 2019, non è consentita l'applicazione anticipata);
  • · Amendments to IFRS 9: Prepayment Features with Negative Compensation (applicazione dal 1° gennaio 2019);
  • · IFRIC 23 Uncertainty over income tax treatment (applicazione dal 1° gennaio 2019);

Lo standard IFRS 16, applicabile agli esercizi con decorrenza a partire dal 1° gennaio 2019, sostituirà lo IAS 17 e tutte le interpretazioni ad esso legate (IFRIC 4 Determinare se un accordo contiene un leasing, SIC 15 Leasing operativo – Incentivi, SIC 27 La valutazione della sostanza delle operazioni nella forma legale del leasing).

La norma prevede che la rilevazione e la presentazione delle voci venga effettuata tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto.

Si prevede, quindi, che tutti i contratti di locazione vengano segnalati dall'entità nello stato patrimoniale, come attività e passività, e non più fuori bilancio come oggi il caso del leasing operativo. Al momento dell'iscrizione iniziale detta

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attività è valutata sulla base dei flussi finanziari associati al contratto di leasing, comprensivi, oltre che del valore attuale dei canoni di leasing, dei costi iniziali diretti associati al leasing e degli eventuali costi necessari per procedere al ripristino dell'attività al termine del contratto. Successivamente all'iscrizione iniziale tale attività sarà valutata in base a quanto previsto per le immobilizzazioni materiali. A livello di conto economico, il principio richiede la registrazione dell'ammortamento del bene e lo scorporo della componente di interessi presente nel canone che verrà contabilizzata a voce propria.

Un'analisi di impatto preliminare sull'applicazione dell'IFRS 16 all'interno della Società è stata realizzata nel corso del 2018 con il coinvolgimento di diverse funzioni del Gruppo.

La Società, in linea con le scelte di Gruppo, applicherà il metodo retrospettivo modificato previsto dal par. C.5 b) del principio IFRS 16 contabilizzando l'effetto cumulativo dell'applicazione iniziale del Principio alla data di transizione (1 gennaio 2019); di conseguenza non si attendono impatti significativi sul patrimonio netto della Società.

La Società, in linea con il Gruppo, ha scelto di utilizzare le due esenzioni contabili previste per la prima applicazione dalla norma per i seguenti contratti:

  • Contratti di noleggio a breve termine (inferiore o uguale a 12 mesi);

  • Leasing per beni di basso valore (inferiore a € 5.000).

Alla luce di quanto sopra, non ci si attende che l'adozione del nuovo principio contabile determini effetti.

Al 31 dicembre 2018 si rilevano infine i seguenti nuovi principi, emendamenti e interpretazioni contabili emanati dallo IASB, ma non ancora omologati dall'Unione Europea:

  • · Amendments to IAS 28: Long-term Interests in Associates and Joint Ventures (applicazione dal 1° gennaio 2019).
  • · IFRS 17 Insurance contracts (applicazione dal 1º gennaio 2021, è consentita l'applicazione anticipata);
  • Annual Improvements to IFRS Standards 2015-2017 Cycle il ciclo di miglioramenti è volto a chiarire alcune disposizioni relative ai seguenti principi contabili IFRS (applicazione dal 1º gennaio 2019):
    • IFRS 3 Business Combinations;
    • IFRS 11 Joint Arrangements;
    • IAS 12 Income Taxes;
    • IAS 23 Borrowing Costs.
  • · Amendments to IAS 19: Plan Amendment, Curtailment (applicazione dal 1° gennaio 2019);
  • · Amendments to References to the Conceptual Framework in IFRS Standards (applicazione dal 1° gennaio 2020);
  • · Amendment to IFRS 3 Business Combinations (applicazione dal 1° gennaio 2020);
  • · Amendments to IAS 1 and IAS 8: Definition of Material (applicazione dal 1º gennaio 2020).

Contributi pubblici ricevuti

Nel corso dell'esercizio 2018 sono stati ricevuti i contributi pubblici indicati nella sotto riportata tabella.

Si segnala che nell'informativa specifica di Bilancio devono essere indicati i contributi ricevuti direttamente dalle amministrazioni pubbliche, senza includere le operazioni poste in essere dalle banche centrali per finalità di stabilità finanziaria oppure le operazioni aventi l'obiettivo di facilitare il meccanismo di trasmissione della politica monetaria. Analogamente, non devono essere prese in considerazione eventuali operazioni che rientrino negli schemi in materia di aiuti di Stato approvati dalla Commissione europea.

Descrizione della tipologia di contributo Im porto
Sgravi contributivi per conciliazione vita lavoro 36.127
Sgravi esonero contributivo per assunzioni o stabilizzazioni a tempo indeterminato (L.190/2014) 58.444
Totale 94.571

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A.2 - Parte relativa alle principali voci di bilancio

1 – Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Criteri di iscrizione

Le attività finanziarie al costo ammortizzato sono inizialmente rilevate alla data di regolamento al fair value, che normalmente corrisponde al corrispettivo dell'operazione comprensivo dei costi e ricavi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso.

Criteri di classificazione

Un'attività finanziaria è classificata fra le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato qualora:

  • l'obiettivo del suo business model sia il possesso di attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali ("Hold to Collect");
  • · i relativi flussi di cassa rappresentino solamente la corresponsione di capitale e interessi.

Più in particolare, formano oggetto di rilevazione in questa voce:

  • gli impieghi con banche nelle diverse forme tecniche che presentano i requisiti di cuí al paragrafo precedente;
  • gli impieghi con clientela nelle diverse forme tecniche che presentano i requisiti di cui al paragrafo precedente;
  • i titoli di debito che presentano i requisiti di cui al paragrafo precedente.

ll principio contabile IFRS 9 consente riclassifiche tra le diverse categorie solo in caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie (IFRS9 par. 4.4. e 5.6). In tali casi, che si presume siano infrequenti, la riclassifica deve essere applicata prospetticamente dalla data di riclassifica e non si deve procedere alla rideterminazione di utili, perdite e interessi rilevati in precedenza.

Criteri di valutazione

Dopo l'iniziale rilevazione al fair value queste attività sono valutate al costo ammortizzato che determina la rilevazione di interessi in base al criterio del tasso di interesse effettivo pro rata temporis lungo la durata del credito.

Il valore di bilancio delle attività finanziarie al costo ammortizzato è rettificato al fine di tiduzioni/riprese di valore risultanti dal processo di valutazione.

Criteri di cancellazione

Le attività finanziarie sono oggetto di cancellazione nel caso si verifichi una delle seguenti casistiche:

  • · i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle medesime sono scaduti;
  • l'attività finanziaria è ceduta con trasferimento sostanziale di benefici derivanti dalla proprietà della stessa. Per contro, qualora sia stata mantenuta una quota parte prevalente di rischi e benefici relativi alle attività finanziarie cedute, queste continuano ad essere iscritte in bilancio, ancorché giuridicamente la titolarità delle attività stesse sia stata effettivamente trasferita. Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e benefici, le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio qualora non sia stato mantenuto alcun tipo di controllo sulle stesse. In caso contrario, la conservazione, anche in parte, di tale controllo comporta il mantenimento in bilancio delle attività in misura pari al coinvolgimento residuo, misurato dall'esposizione ai cambiamenti di valore delle attività cedute ed alle variazioni delle stesse,
  • l'entità mantiene il diritto contrattuale a ricevere i flussi finanziari derivanti dalle stesse, ma contestualmente assume l'obbligazione contrattuale a pagare i medesimi flussi ad un soggetto terzo.

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2 - Attività materiali

Criteri di iscrizione e di classificazione

La voce include:

  • terreni e fabbricati
  • mobili ed arredi
  • impianti e macchinari
  • altre macchine e attrezzature

ed è suddivisa nelle seguenti categorie:

  • · attività ad uso funzionale;
  • · attività detenute a scopo di investimento.

Le attività ad uso funzionale hanno consistenza fisica, sono detenute per essere utilizzate nella produzione o nella fornitura di beni e servizi o per scopi amministrativi e si ritiene possano essere utilizzate per più di un periodo. Le migliorie su beni di terzi sono migliorie e spese incrementative ad attività materiali identificabili e separabili. In tal caso la classificazione avviene nelle sottovoci specifiche di riferimento (es. impianti) in relazione alla natura dell'attività stessa. Normalmente tali investimenti sono sostenuti per rendere adatti all'utilizzo atteso gli immobili presi in affitto da terzi.

Le attività detenute a scopo d'investimento si riferiscono agli investimenti immobiliari di cui allo IAS 40, cioè a quelle proprietà immobiliari possedute (in proprietà o in leasing finanziario) al fine di ricavarne canoni di locazione e/o conseguire un apprezzamento del capitale investito.

Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo, comprensivo di tutti gli oneri direttamente imputabili alla "messa in funzione" del bene (costi di transazione, onorari professionali, costi diretti di trasporto del bene nella località assegnata, costi di installazione, costi di smantellamento).

Le spese sostenute successivamente sono aggiunte al valore contabile del bene o rilevate come attività separate se è probabile che si godranno benefici economici futuri eccedenti quelli inizialmente stimati ed il costo può essere attendibilmente rilevato.

Criteri di valutazione

Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività materiali sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore per deterioramento.

Le immobilizzazioni a vita utile definita vengono ammortizzate a quote costanti durante la loro vita utile.

Non sono, invece, ammortizzate le immobilizzazioni materiali aventi vita utile illimitata.

La vita utile delle immobilizzazioni materiali viene rivista ad ogni chiusura di periodo tenendo conto delle condizioni di utilizzo delle attività, delle condizioni di manutenzione, della obsolescenza attesa ecc. e, se le attese sono difformi dalle stime precedenti, la quota di ammortamento per il periodo corrente e per quelli successivi viene rettificata.

Qualora vi sia obiettiva evidenza che una singola attività possa aver subito una riduzione di valore si procede alla comparazione tra il valore contabile dell'attività con il suo valore recuperabile, pari al maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il relativo valore d'uso, inteso come il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede origineranno dall'attività.

Qualora venga ripristinato il valore di un'attività precedentemente svalutata, il nuovo valore contabile non può eccedere il valore netto contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore dell'attività negli anni precedenti.

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Criteri di cancellazione

Un'attività materiale è eliminata dallo stato patrimoniale all'atto della dismissione o quando per la stessa non sono previsti benefici economici futuri dal suo utilizzo o dalla sua dismissione e l'eventuale differenza tra il valore di cessione.

3 - Attività immateriali

Criteri di iscrizione

Le attività immateriali sono attività non monetarie ad utilità pluriennale, identificabili pur se prive di consistenza fisica, controllate dalla Società e dalle quali è probabile che affluiranno benefici economici futuri.

Le attività immateriali sono principalmente relative ad avviamento, software, marchi e brevetti.

Le attività immateriali diverse dall'avviamento sono iscritte al costo d'acquisto, comprensivo di qualunque costo diretto sostenuto per predisporre l'attività all'utilizzo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore eventualmente registrate.

Le eventuali spese sostenute successivamente all'acquisto:

  • · sono portate ad incremento del costo iniziale, se accrescono i benefici economici futuri delle attività sottostanti (cioè se aumentano il loro valore o la loro capacità produttiva);
  • · sono imputate in un'unica soluzione al conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute negli altri casi (ossia quando non producono incrementi del valore originario delle attività, ma sono destinate unicamente a conservarne le funzionalità originarie).

Le immobilizzazioni immateriali aventi durata definita sono ammortizzate a quote costanti in base alla soro vita utile.

Non sono, invece, ammortizzate le attività immateriali aventi vita utile indefinita.

Criteri di valutazione

Qualora vi sia obiettiva evidenza che una singola attività possa aver subito una riduzione di valore si procede alla comparazione tra il valore contabile dell'attività ed il suo valore recuperabile, pari al maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il relativo valore d'uso, inteso come il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede origineranno dall'attività.

Per le attività immateriali aventi durata indefinita, anche se non si riduzioni durevoli di valore, viene annualmente confrontato il valore contabile. Nel caso in cui il valore contabile sia maggiore di quello recuperabile si rileva a Conto Economico una perdita pari alla differenza tra i due valori.

Qualora venga ripristinato il valore di un'attività immateriale, diversa dall'avviamento, precedentemente svalutata, il nuovo valore contabile non può eccedere il valore netto contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore dell'attività negli anni precedenti.

Criteri di cancellazione

Un'attività immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale all'atto della dismissione o quando non sono previsti benefici economici futuri dal suo utilizzo o dalla sua dismissione e l'eventuale differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile viene rilevata a conto economico.

4 - Fiscalità corrente e differita

Criteri di iscrizione

Le attività e le passività fiscali sono rilevate nello stato patrimoniale del bilancio rispettivamente nell'Attivo e nel Passivo.

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In applicazione del "balance sheet method" le poste contabili della fiscalità corrente e differita comprendono:

  • · attività fiscali correnti, ossia eccedenze di pagamenti sulle obbligazioni fiscali da assolvere secondo la vigente disciplina tributaria sul reddito di impresa;
  • passività fiscali correnti, ossia debiti fiscali da assolvere secondo la vigente disciplina tributaria sul reddito d'impresa;
  • · attività fiscali differite, ossia gli importi delle imposte sul reddito recuperabili negli esercizi futuri come conseguenza di:
    • · differenze temporanee deducibili (rappresentate principalmente da oneri deducibili in futuro secondo la vigente disciplina tributaria sul reddito d'impresa);
    • · riporto a nuovo di perdite fiscali non utilizzate;
    • " riporto a nuovo di crediti di imposta non utilizzati;
  • · passività fiscali differite, ossia debiti per imposte sul reddito da assolvere in periodi futuri come conseguenza di differenze temporanee tassabili (rappresentate principalmente dal differimento della tassazione di ricavi o dall'anticipazione nella deduzione di oneri secondo la vigente disciplina tributaria sul reddito d'impresa).

Le attività fiscali e le passività fiscali correnti sono rilevate applicando le aliquote di imposta vigenti e sono contabilizzate come onere (provento) secondo il medesimo criterio di competenza economica dei costi e dei ricavi che le hanno originate. In particolare, la fiscalità corrente IRES ed IRAP è stata calcolata applicando le aliquote di imposta stabilite dalle disposizioni di legge in vigore, considerando ai fini IRES l'aliquota del 24%.

In generale, le attività e le passività fiscali differite emergono nelle ipotesi in cui la deducibilità del costo o del provento sono differite rispetto alla loro rilevazione contabile.

Le poste della fiscalità corrente includono gli acconti versati (attività correnti) e debiti da assolvere (passività corrente) per imposte sul reddito di competenza del periodo. I debiti per imposte correnti e i relativi crediti per acconti versati ancora in essere a fine esercizio sono iscritti in bilancio in un'unica voce per il loro ammontare netto.

Le imposte anticipate e quelle differite vengono contabilizzate a livello patrimoniale a saldi aperti e senza compensazioni.

Criteri di valutazione

Le attività fiscali e le passività fiscali differite sono rilevate in base alle aliquote fiscali che, alla data di riferimento del bilancio, si prevede saranno applicabili nell'esercizio nel quale sarà estività o sarà estinta la passività, sulla base della vigente legislazione fiscale e sono periodicamente valutate al fine di tenere conto di eventuali modifiche normative.

Le attività fiscali differite vengono contabilizzate soltanto nel caso in cui vi sia la probabilità del loro recupero da parte dei futuri redditi imponibili attesi valutati sulla capacità del gruppo di produrre redditi imponibili nei futuri esercizi. Le passività fiscali differite sono sempre contabilizzate. Presupposto per la rilevazione di tali attività per imposte anticipate è la considerazione che rispetto alle possibili evoluzioni societarie, si ritiene con ragionevole certezza che sarà realizzato un reddito imponibile a fronte del quale potranno essere utilizzate le differenze temporanee deducibili. In ossequio a quanto previsto dallo IAS 12, la probabilità che esista reddito imponibile futuro sufficiente all'utilizzo delle attività fiscali differite sarà oggetto di verifica periodica. Qualora dalla suddetta verifica risulti l'insufficienza di reddito imponibile futuro, le attività fiscali differite sono corrispondentemente ridotte.

Le imposte correnti e differite sono rilevate nel conto economico alla Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente, ad eccezione di quelle imposte che si riferiscono a partite che sono accreditate o addebitate, nell'esercizio stesso o in un altro, direttamente a patrimonio netto, quali, ad esempio, quelle relative a profitti o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita, le cui variazioni di valore sono rilevate direttamente nel Prospetto della redditività complessiva tra le riserve di valutazione.

Criteri di cancellazione

Le imposte differite attive e passive sono cancellate al momento del loro recupero/realizzo.

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5 - Fondi per rischi ed oneri

Criteri di iscrizione

I fondi per rischi ed oneri sono costituiti da passività rilevate quando:

  • · l'impresa ha un'obbligazione attuale (legale o implicita) quale risultato di un evento passato;
  • · è probabile che sarà necessario l'esborso di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere l'obbligazione;
  • · può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione.

Se queste condizioni non sono soddisfatte, non viene rilevata alcuna passività.

Gli altri fondi per rischi ed oneri accantonamenti relativi ad obbligazioni legali o connessi con rapporti di lavoro o contenziosi, anche fiscali, originati da un evento passato per i quali sia probabile l'esborso di risorse economiche per l'adempimento delle obbligazioni stesse, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile del relativo ammontare.

Laddove l'elemento temporale sia significativo, gli accantonamenti vengono attualizzati utilizzando i tassi correnti di mercato. L'accantonamento è rilevato a conto economico nella voce "200. Accantonamenti netti per fondi rischi ed oneri" ed include gli incrementi dei fondi dovuti al trascorrere del tempo.

Nella voce sono inclusi anche i benefici a lungo termine ai dipendenti, i cui oneri vengono determinati mediante criteri attuariali. Gli utili e le perdite attuariali vengono rilevati per intero immediatamente nel conto economico.

Criteri di valutazione

Gli importi accantonati sono determinati in modo che rappresentino la migliore stima della spesa richiesta per adempiere alle obbligazioni. Nel determinare tale stima si considerano i rischi e le incertezze che attengono ai fatti e alle circostanze in esame.

In particolare, laddove l'effetto del differimento temporale nel sostenimento dell'onere sia significativo, l'ammontare dell'accantonamento è determinato come il valore attuale della miglior stima del costo che si suppone sarà necessario per estinguere l'obbligazione. Viene in tal caso utilizzato un tasso di attualizzazione tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato.

l fondi accantonati sono periodicamente riesaminati ed eventualmente rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Quando, a seguito del riesame, il sostenimento dell'one improbabile, l'accantonamento viene stornato.

Gli altri fondi per rischi ed oneri accantonamenti relativi ad obbligazioni legali o connessi con rapporti di lavoro o contenziosi, anche fiscali, originati da un evento passato per i quali sia probabile l'esborso di risorse economiche per l'adempimento delle obbligazioni stesse, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile del relativo ammontare.

Laddove l'elemento temporale sia significativo, gli accantonamenti vengono attualizzati utilizzando i tassi correnti di mercato. L'accantonamento è rilevato a conto economico ed include gli incrementi dei fondi dovuti al trascorrere del tempo.

Nella voce sono inclusi anche i benefici a lungo termine ai dipendenti, i cui oneri vengono determinati mediante criteri attuariali. Gli utili e le perdite attuariali vengono rilevati per intero immediatamente nel conto economico.

Criteri di cancellazione

Un accantonamento è utilizzato solo a fronte degli oneri per i quali è stato originariamente iscritto.

L'accantonamento dell'esercizio, registrato a Conto Economico, include gli incrementi dei fondi dovuti al trascorrere del tempo ed è al netto delle eventuali riattribuzioni.

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6 – Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Criteri di iscrizione e di classificazione

Nelle passività finanziarie sono presenti i debiti iscritti dall'impresa in qualità di locatario nell'ambito di operazioni di leasing finanziario.

Tali passività finanziarie sono registrate secondo il principio della data di regolamento e inizialmente iscritte al fair value, che normalmente corrisponde al corrispettivo ricevuto o al prezzo di emissione, aumentato degli eventuali costi/proventi aggiuntivi direttamente attribuibili alla singola operazione di provvista o di emissione.

Sono esclusi i costi interni di carattere amministrativo.

Criteri di valutazione

Dopo la rilevazione iniziale, le passività finanziarie vengono valutate al costo ammortizzato col metodo del tasso di interesse effettivo.

Fanno eccezione le passività a breve termine, per le quali il fattore temporale risulta trascurabile, che rimangono iscritte per il valore incassato.

Criteri di cancellazione

Le passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano scadute o estinte. La differenza tra valore contabile della passività e l'ammontare corrisposto per acquistarla viene registrata a Conto Economico.

7 – Altre informazioni

Altri crediti

Gli Altri crediti accolgono essenzialmente partite in attesa di sistemazione e poste non riconducibili ad altre voci dello stato patrimoniale, tra cui si ricordano i crediti derivanti da forniture di servizi non finanziari, le partite fiscali diverse da quelle rilevate a voce propria (ad esempio, connesse con l'attività di imposta), e i ratei attivi diversi da quelli che vanno capitalizzati sulle relatività finanziarie, ivi inclusi quelli derivanti da contratti con i clienti ai sensi dell'IFRS 15, paragrafi 116 e successivi.

Ratei e risconti

l ratei ed i risconti che accolgono oneri e proventi di competenza del periodo maturati su attività sono iscritti in bilancio a rettifica delle attività e passività a cui si riferiscono.

Trattamento di fine rapporto del personale

Il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) del personale è da intendersi come una prestazione successiva al rapporto di lavoro a benefici definiti, pertanto la sua iscrizione in bilancio richiede la stima, con tecniche attuariali, dell'ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti e l'attualizzazione delle stesse.

La determinazione di tali prestazioni è stata effettuata da un attuario esterno utilizzando il "Metodo della Proiezione Unitaria del Credito". Tale metodo distribuisce il costo del beneficio uniformemente durante la vita lavorativa del dipendente. Le obbligazioni sono determinate come il valore attualizzato delle erogazioni medie future riproporzionato in base al rapporto tra gli anni di servizio maturati e l'anzianità complessiva raggiunta al momento dell'erogazione del beneficio.

A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al Decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 (o sino alla data di scelta del dipendente – compresa tra il 1° gennaio 2007 e il 30 giugno 2007 – nel caso di destinazione del proprio TFR al forme di previdenza complementare) rimangono in azienda e continuano ad essere considerate come una "prestazione successiva al rapporto di lavoro a benefici definiti" e sono pertanto sottoposte a valutazione attuariale, seppur con una semplificazione nelle ipotesi attuariali che non tengono più conto delle previsioni sugli aumenti retributivi futuri.

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Le quote maturate dal 1° gennaio 2007 (o dalla data di scelta – compresa tra il 1° gennaio 2007 e il 30 giugno 2007), destinate, a scelta del dipendente, (i) a forme di previdenza complementare o (ii) lasciate in azienda e dalla stessa versate al fondo di Tesoreria dell'INPS, sono invece considerate come un piano a "contribuzione definita".

Gli utili e le perdite attuariali, definiti quali differenza tra il valore di bilancio della passività e il valore attuale dell'obbligazione a fine periodo, sono iscritti a patrimonio della Riserve da valutazione in applicazione delle previsioni dello IAS 19 Revised.

RICONOSCIMENTO DEI RICAVI F DFI COSTI

I ricavi possono essere riconosciuti:

  • in un momento preciso, quando l'entità adempie l'obbligazione di fare trasferendo al cliente il bene o servizio promesso,

0

  • nel corso del tempo, mano a mano che l'entità adempie l'obbligazione di fare trasferendo al cliente il bene o servizio promesso.

Il bene è trasferito quando, o nel corso del periodo in cui, il cliente ne acquisisce il controllo.

Costi

l costi sono iscritti contabilmente nel momento in cui sono sostenuti nel rispetto della competenza.

Le perdite di valore sono iscritte a conto economico nell'esercizio in cui sono rilevate.

DEFINIZIONI RILEVANTI AI FINI IAS/IFRS

Si illustrano, qui di seguito, alcuni concetti rilevanti ai fini dei principi contabili internazionali IAS/IFRS, oltre a quelli già trattati nei capitoli precedenti.

Costo ammortizzato

ll costo ammortizzato di un'attività o passività finanziaria è il valore a cui questa è stata misurata al momento della rilevazione iniziale, al netto dei rimborsi di capitale, aumentato o diminuito dall'ammortamento complessivo calcolato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo su qualsiasi differenza tra il valore iniziale e quello a scadenza e dedotta qualsiasi svalutazione a seguito di una riduzione di valore o di irrecuperabilità (impairment).

ll criterio dell'interesse effettivo è il metodo di ripartizione degli interessi attivi o passivi lungo la durata di un'attività o passività finanziaria. Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza esattamente i pagamenti o incassi futuri attesi lungo la vita dello strumento finanziario al valore contabile netto dell'attività o passività finanziaria. Esso include tutti gli oneri e punti base pagati o ricevuti tra le parti di un contratto che sono parte integrante di tale tasso, i costi di transazione e tutti gli altri premi o sconti.

Tra le commissioni che sono considerate parte integrante del tasso di interesse effettivo vi sono le commissioni iniziali ricevute per l'erogazione o l'acquisto di un'attività finanziaria che non valutata al fair value, quali, ad esempio, quelle ricevute a titolo di compenso per la valutazione delle condizioni finanziarie del debitore, per la valutazione e la registrazione delle garanzie e, più in generale, per il perfezionamento dell'operazione.

l costi di transazione, a loro volta, includono gli onorari e le commissioni pagati ad agenti (inclusi i dipendenti che svolgono la funzione di agenti di commercio), consulenti, mediatori, e operatori, i contributi prelevati da organismi di regolamentazione e dalle Borse valori, le tasse e gli oneri di trasferimento. I costi di transazione non includono invece costi di finanziamento o costi interni amministrativi o di gestione.

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Riduzione di valore (impairment) di attività finanziarie

Ad ogni data di bilancio, ai sensi dell'IFRS 9, le attività finanziarie diverse da quelle valutate al fair value con impatto a conto economico sono sottoposte ad una valutazione volta a verificare se esistano evidenze che possano far ritenere non interamente recuperabile il valore di iscrizione delle attività stesse. Un'analisi analoga viene effettuata anche per gli impegni ad erogare fondi e per le garanzie rilasciate che rientrano nel perimetro da assoggettare ad impairment ai sensi dell'IFRS 9.

Nel caso in cui tali evidenze sussistano (c.d. "evidenze di impairment"), le attività finanziarie in questione – coerentemente, ove esistenti, con tutte quelle restanti di pertinenza della medesima controparte – sono considerate deteriorate (impaired) e confluiscono nello stage 3. A fronte di tali esposizioni, devono essere rilevate rettifiche di valore pari alle perdite attese relative alla loro intera vita residua.

Per le attività finanziarie per cui non sussistono evidenze di impairmenti finanziari non deteriorati), occorre, invece, verificare se esistono indicatori tali per cui il rischio creditizio della singola operazione risulti significativamente incrementato rispetto al momento di iscrizione iniziale. Le conseguenze di tale verifica, dal punto di vista della classificazione (o, più propriamente, dello staging) e della valutazione, sono le seguenti:

  • ove tali indicatori sussistano, l'attività finanziaria confluisce nello stage 2. La valutazione, in tal caso, in coerenza con il dettato dei principi contabili internazionali e pur in assenza di una perdita di valore manifesta, prevede la rilevazione di rettifiche di valore pari alle perdite attese lungo l'intera vita residua dello strumento finanziario;

  • ove tali indicatori non sussistano, l'attività finanziaria confluisce nello stage 1. La valutazione, in tal caso, in coerenza con il dettato dei principi contabili internazionali e pur in assenza di valore manifesta, prevede la rilevazione di perdite attese, per lo specifico strumento finanziario, nel corso dei dodici mesi successivi.

Il processo di impairment si applica alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o al fair value con impatto sulla redditività complessiva, che comprendono: prestiti, crediti commerciali, attivi patrimoniali derivanti da contratto, titoli di debito, garanzie finanziarie, impegni irrevocabili ad erogare.

Per i crediti commerciali, in considerazione di quanto previsto dall'IFRS 9 (par. 5.5.15-16) e della scarsa significatività della componente finanziaria di tali crediti, la Società, in linea con le scelte di Gruppo, ha optato per !"Approccio Semplificato" che prevede sostanzialmente il calcolo delle perdite totali attese sulla base della vita residua dell'attività finanziaria. Considerato che la vita residua dei crediti commerciali è generalmente inferiore all'anno, il calcolo della Perdita attesa a dodici mesi e life time coincidono.

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PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

1. Immobilizzazioni immateriali

La voce Immobilizzazioni immateriali ammonta al 31/12/2018 a Euro 6.065.752 e risulta così composta:

31/12/2018 31/12/2017
mmobilizzazioni immateriali Costo Storico Fondo
Amm.to
Valore Netto Costo
Storico
Fondo
Amm.to
Valore Netto
[Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 13.680.487 (8.949.670) 4.730.817 10.372.898 (7.606.997) 2.765.901
Immobilizzazioni in corso e acconti 1.334.510 1.334.510 384 175 384.175
Alte 26.964 (26.539) 475 26.964 (26.114) 850
Totale valore di bilancio 15.041.961 (8.976.209) 6.065.752 10.784.037 (7.633.111) 3.150.926

Di seguito la movimentazione della voce Immobilizzazioni immateriali nel corso del 2018:

lmmobilizzazioni immateriali Saldo
lnizlale
Acquisti Riclassifiche Altre
Variazioni
Amm.to Saldo Finale
Concessioni, licenze, marchi e diritti
simili 2.765.901 3.131.309 176.280 - (1.342.674) 4.730.816
Immobilizzazioni in corso e acconti 384.175 1.252.510 (302.175) 1.334.510
Alte 850 1) (423) 426
Totale valore di bliancio 3.150.926 4.383.819 (125.895) (1) (1.343.097) 6.065.752

La voce immobilizzazioni immateriali ha subito variazioni rispetto al periodo precedente, per effetto principalmente degli acquisti effettuati nel corso dell'esercizio, concentrati sulle aree ritenute più strategiche dal Gruppo doBank e degli ammortamenti di competenza del periodo.

Alla data di redazione del Bilancio, la Società non ha rilevato elementi o fattori che possano indicare riduzioni durevoli di valore.

2. Immobilizzazioni materiali

La voce Immobilizzazioni materiali ammonta al 31/12/2018 a Euro 1.285.862 e risulta così composta:

31/12/2018 31/12/2017
l Immobilizzazioni materiali Costo Storico Fondo
Amm.to
Valore Netto Costo
Storico
Fondo
Amm.to
Valore Netto
Impianti e macchinari 4.937.897 (3.652.035) 1.285.862 4.156.117 (3.186.831) 969.286
Totale valore di bilancio 4.937.897 (3.652.035) 1.285.862 4.156.117 (3.186.831) 969.286

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Di seguito la movimentazione della voce Immobilizzazioni materiali nel corso del 2018;

lmmobilizzazioni materiali Saldo
Iniziale
Acquisti Riclassifiche Altre
Variazioni
Amm.to Saldo
Finale
Impianti e macchinari 969.286 655.885 125.895 (465.204) 1.285.862
Totale valore di bilancio 969.286 655.885 125.895 (465.204) 1.285.862

Alla data di redazione del Bilancio, la Società non ha rilevato elementi o fattori che possano indicare riduzioni durevoli di valore.

3. Attività fiscali per imposte differite

La voce Attività fiscali (correnti e non correnti) per imposte differite ammonta al 31/12/2018 a Euro 170.942 e risulta così composta:

Attività fiscali per imposte differite 31/12/2018 31/2/2017 Differenza
Imposte su differenze temporanee:
Fondo Rischi e Oneri 174.386 197.924 (23.538)
Altre poste - in contropartita P.N. (S.444) 7 350 (10.794)
Totale valore di bilancio 170.942 205.774 (34.332)

La fiscalità differita attiva è stata rilevata a fronte delle differenze temporanee generatesi nel periodo, dettagliate nella tabella di cui sopra e riferite prevalentemente agli accantonamenti al Fondo rischi e oneri.

Nella determinazione delle attività per imposte anticipate iscritte, riferite esclusivamente all'IRES, è stata applicata l'aliquota del 24%.

Di seguito la movimentazione della voce Attività Fiscali per imposte differite nel corso degli esercizi 2018 e 2017:

Movimentazione 31/12/2018 31/12/2017
Saldo Iniziale 205.274
Aumenti
Operazioni di aggregazione aziendale 109.7%
Imposte anticipate sorte nell'esercizio 169.679 159 627
Diminuzioni
Imposte anticipate annullate nell'esercizio (204.011) (64.091)
Saldo finale 170.942 205-274

Alla data di redazione del Bilancio, le attività fiscali differite sono valutate sulla base delle aliquote fiscali (e della normativa fiscale) stabilite da provvedimenti in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio.

La Società, alla data di redazione del Bilancio, ha rivisto il valore contabile dell'attività e a tale riguardo la Società ritiene che sia realizzabile un reddito imponibile sufficiente per consentire l'utilizzo dell'attività stessa.

4. Crediti commerciali

La voce Crediti commerciali ammonta al 31/12/2018 a Euro 5.028.862 e risulta così composta:

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Crediti commerciali 31/12/2018 31/12/2017 Differenza
Verso controllante ed altre società del Gruppo 4.907.032 7.159.376 (2.252.344)
Verso altri 121.830 1.7439 120.091
Totale valore di bilancio 5.028.862 7.161.115 (2.132.253)

La voce accoglie le fatture emesse e lo stanziamento a fatture da emettere, al netto delle note di credito da emettere, verso la controllante diretta doBank S.p.A. e le altre società del Gruppo, a fronte delle attività svolte a favore di tali società in ambito di ICT, amministrativo, back office, servizi generali.

5. Crediti tributari

La voce Crediti tributari ammonta al 31/12/2018 a Euro 390.821 e risulta così composta:

Differenza
357.924
1.266
356.658
3.896 (3.896)
23.138
9.759
385.659
23.138
9.759
390.821
5.162

6. Altri crediti

La voce Altri crediti ammonta al 31/12/2018 a Euro 1.675.620 e risulta così composta:

31/12/2018 31/12/2017 Differenza
1.643.270 783.438 879.832
9.067 47.503 (38.436)
25.510 26.554 (1.044)
(2.227) 246.454 (248.681)
1.675.620 1.083.949 591.671

7. Disponibilità liquide

La voce Disponibilità liquide ammonta al 31/12/2018 ad Euro 3.710.640 e risulta così composta:

31/12/2018 31/12/2017 Differenza
3.705.541 1.959.640 1.745.901
5.099 6.263 (1.164)
3.710.640 1.965.903 1.744.787

La voce Disponibilità liquide è composta dal saldo del conto corrente acceso presso Intesa Sanpaolo S.p.A. e dal saldo di cassa.

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8. Patrimonio netto

ll Patrimonio Netto della Società alla fine dell'esercizio 2018 ammonta complessivamente a Euro 1.246.381 e risulta così composto:

Patrimonio Netto 31/12/2018 31/12/2017 Differenza
Capitale sociale 220.000 220.000
Altre riserve e Utili (perdite) portati a 983.048 926.763 56.285
nuovo:
a) Riserva Legale 565 565
c) Altre Riserve 973.651 970.209 3.442
d) Riserve da valutazione 14.352 (30.625) 44.977
e) Utili/(perdite) a nuovo (5.520) (12.821) 7.301
Utile (Perdita) dell'esercizio 43.333 11.308 32.025
Totale valore di bilancio 1.246.381 1.158.071 88.310

La variazione rispetto al 31/12/2018 è dovuta principalmente:

  • all'utile attuariale derivante dalla applicazione dello IAS 19 nella valutazione dei Benefici a dipendenti, per la voce Riserve da valutazione;
  • · al risultato dell'esercizio 2018, per la voce Utile (Perdita) dell'esercizio.

9. Passività finanziarie (non correnti)

La voce Passività Finanziarie (non correnti) ammonta al 31/12/2018 a Euro 195.796 e risulta così composta:

31/12/2018 31/12/2017 Differenza
Passività Finanziarie Non correnti Non correnti Non correnti
Fin.to per acquisto servizi in
ambito ICT
195.796 318.429 (122.633)
Totale valore di bilancio 195.796 318.429 (122.633)

La voce Passività Finanziarie è composta dal debito verso una società finanziaria, la quale ha finanziato l'acquisto in ambito ICT di servizi connessi al Disaster Recovery.

Le Passività sono classificate tra non correnti e correnti in relazione principalmente alla data prevista di estinzione (entro o oltre i dodici mesi). L'estinzione del finanziamento di cui sopra è prevista per aprile 2020.

Di seguito la movimentazione della voce Passività Finanziarie non correnti nel corso degli esercizi 2018 e 2017:

Movimentazione 31/12/2018 31/12/2017
Saldo iniziale 318.429
Aumenti
Accensione Fin.to per acquisto in ambito ICT - 380.640
Diminuzioni
Rimborsi (122 633) (62.211)
Saldo finale 195.796 318.429

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10. Benefici a dipendenti

La voce Benefici a dipendenti, che accoglie il fondo trattamento fine rapporto per il personale dipendente della Società, ammonta al 31/12/2018 a Euro 1.249.386.

Di seguito si riporta la movimentazione della voce Benefici a dipendenti nel corso degli esercizi 2018 e 2017:

Movimentazione 31/12/2018 31/12/2017
Saldo iniziale 1.447.634
Aumenti
Accantonamento dell'esercizio (19.965) 16.441
Operazioni di aggregazione aziendale 1.539.850
Diminuzioni
Liquidazioni effettuate (43.170) (108.657)
Cessione di dipendenti (135.113)
Saldo finale 1.249.386 1.447 634

11. Fondo rischi e oneri

La voce Fondo rischi e oneri ammonta al 31/12/2018 a Euro 726.608 e risulta così composta:

Fondo rischi e oneri 31/12/2018 31/12/2017 Differenza
Relativi a personale dipendente 726.608 824.684 (98.076)
Totale valore di bilancio 726.608 824.684 (98.076)

La voce accoglie gli stanziamenti necessari a finanziare:

  • · eventuali premi che non rispondono ad accordi preesistenti o a meccanismi di quantificazione determinabili e premi MBO;
  • . premi di anzianità.

Di seguito la movimentazione del Fondo intervenuta nel corso degli esercizi 2018 e 2017:

Movimentazione 31/2/2018 31/12/2017
Saldo iniziale 824 684
Aumenti
Operazioni di aggregazione aziendale - Relativi a personale dipendente 375.135
Accantonamento dell'esercizio - Relativi a personale dipendente 708.994 624.702
Diminuzioni
Utilizzi (323.660) (175.153)
Rilascio eccedenze (462.041)
Cessione di dipendenti (19.369)
Saldo finale 726.608 824.684

12. Debiti commerciali

La voce Debiti commerciali, che al 31/12/2018 ammonta a Euro 13.838.547, si riferisce principalmente alle fatture emesse a carico della società e non ancora liquidate e a fatture da ricevere di competenza del periodo. Si espone di seguito la tabella che evidenzia la composizione di tale voce:

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Debiti commerciali 31/12/2018 31/12/2017 Differenza
Debiti verso terzi:
Fatture ricewite 1.690.885 2.768.481 (1.072.595)
Fatture da ricevere 4.205.422 3.300.598 904.824
Debiti verso Società del Gruppo:
Fatture ricewite 7.652.027 2.527.083 5.124.944
Fatture da ricevere 136.588 191.010 (54.422)
Note di credito da emettere 153.624 153.624
Totale valore di bilancio 13.838.547 8.7872 772 5.056.375

13. Debiti tributari

La voce Debiti tributari ammonta al 31/12/2018 a Euro 221.869 e comprende le ritenute da versare su redditi da lavoro subordinato e da lavoro autonomo, il debito per IVA e il debito per imposte correnti.

Si riporta di seguito la tabella di composizione di tale voce:

Debiti tributari 31/12/2018 31/12/2017 Differenza
Erano ritenute lavoro subordinato 220.466 233 552 13.086
Erario ritenute lavoro autonomo 1.403 1.496 8 C
Debiti per imposte 182.021 182.027
lva a debito 544.056 544.056
Altri 575 575
Totale valore di bilancio 221.869 961.700 (739.831)

14. Altri debiti

La voce Altri debiti al 31/12/2018 ammonta a Euro 849.912. Si espone di seguito la tabella che evidenzia la composizione della voce:

Altri de biti 31/12/2018 31/12/2017 Differenza
Debiti verso Istituti di previdenza 401.630 449.874 (48.244)
Debiti verso il personale 377.704 222.278 155.426
Altri debiti - altri 70.5781 376.773 (306.195)
Totale valore di bilanclo 849.912 / 1.048.925 (199.013)

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PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

15. Ricavi delle vendite e delle prestazioni

La voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni ammonta al 31/12/2018 a Euro 32.196.178 e risulta così composta:

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 31/12/2018 31/12/2017 Differenza
Ricavi per servizi a società del gruppo 32.042.428 26.154.845 5.887.583
- Ricavi ambito Organizzazione 1.371.717 (1.371.717)
-Ricavi ambito ICT 17.606.492 14.040.361 3.566.131
- Ricavi ambito Servizi Amministrativi, Back Office e Operations 8.677.966 7.675.811 1.002.155
-Ricavi ambito Servizi Generali 5.757.970 3.066.956 2.691.014
Ricavi per servizi a società extra gruppo 153.750 153.750
-Ricavi ambito ICT 15:3750 153.750
Totale valore di bilancio 32.196.178 26,154.845 6.041.333

I Ricavi delle vendite e delle prestazioni si riferiscono ai corrispettivi maturati nei confronti della controllante doBank e delle altre società del Gruppo (Italfondiario S.p.A. e doData S.r.l.) per i servizi svolti nei seguenti ambiti: ICT, amministrativo e back office, servizi generali. Le attività svolte a favore della controllante delle altre società del Gruppo sono disciplinate dagli Accordi Quadro di Servizi stipulati con tali società.

La variazione rispetto al precedente esercizio risente del fatto che il 2017 è stato caratterizzato da soli 10 mesi di operatività, essendo le operazioni straordinarie avvenute con efficacia 1ª marzo 2017.

16. Altri ricavi e proventi

La voce Altri ricavi e proventi al 31/12/2018 ammonta a Euro 16.082 e risulta così composta:

Altri ricavi e proventi 31/12/2018 31/12/2017 Differenza
Recupero spese da altre società del gruppo 53.333 (53.333)
Altri ricavi 16.082 69.240 (53.158)
Totale valore di bilancio 16.082 122.578 (106.491)

17. Materie prime e materiali di consumo utilizzati

La voce Materie prime e materiali di consumo utilizzati al 31/12/2018 ammonta a Euro 95.054 e risulta così composta:

Materie prime e mat consumo 31/12/2018 31/12/2017 Differenza
Cancelleria (95.054) (15.402) (79.652)
Altri costi (62) 62
Totale valore di bilancio (95.054) (15.464) (79.590)

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18. Costi per servizi

La voce Costi per servizi al 31/12/2018 ammonta a Euro 20.087.224 e risulta così composta:

Costi per servizi 31/12/2018 31/12/2017 Differenza
Costi per servizi ICT (13.347.648) (9.527.055) (3.820.593)
Costi per servizi generali e logistici (2.200.267) (1.412.407) (787.860)
Costi per servizi amministrativi e di B.O. (2.066.786) (2.673.600) 606.814
Servizi corporate e di controllo (1.018.343) (711.712) (306.631)
Riaddebiti di spese da altre società del gruppo (979.151) 979.151
Compensi e spese organi sociali (54.611) (36.299) (18.312)
Compensi società di revisione (23.653) (6.257) (17.396)
Spese bancarie (8.220) (4.079) (4.141)
Servizi Real Estate (1.286.020) (1.015.964) (270.056)
Altri (81.675) (25.806) (55.869)
Totale valore di bilancio (20.087.224) (16.392.331) (3.694.893)

La voce Costi per servizi è principalmente composta:

  • · dai costi sostenuti dalla Società nei medesimi ambiti sopra indicati in cui eroga i servizi alle società del Gruppo;
  • dai costi per i servizi real estate e i servizi corporate e di controllo acquistati quasi esclusivamente dalla Capogruppo doBank.

La variazione rispetto al precedente esercizio risente del fatto che il 2017 è stato caratterizzato da soli 10 mesi di operatività, essendo le operazioni straordinarie avvenute con efficacia 1° marzo 2017.

19. Costi per il personale

La voce Costi per il personale al 31/12/2018 ammonta a Euro 9.979.487 e risulta così composta:

Costi per il personale 31/12/2018 31/12/2017 Differenza
Salari e stipendi (6.180.475) (5.800.840) (379.635)
Oneri sociali (2.000.267) (1.649.739) (350.528)
Trattamento di fine rapporto (461.299) (345.036) (116.263)
Costi di distacchi di personale (983.739) (268.669) (715.070)
Recuperi di costi per distacchi di personale 314.597 222,470 92.127
Altri costi del personale (668.304) (488.770) (179.534)
Totale valore di bilancio (9.979.487) (8.330.584) (1.648.903)

La variazione rispetto al precedente esercizio risente del fatto che il 2017 è stato caratterizzato da soli 10 mesi di operatività, essendo le operazioni straordinarie avvenute con efficacia 1° marzo 2017.

Di seguito si riportano le informazioni concernenti il numero medio di dipendenti per categoria:

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31/12/2018 31/12/2017
Numero dipendenti
Dascrizione Numero dipendenti
1) Personale dipendente 164 179
a) dirigenti
b) quadri direttivi 55 42
b1. quadri direttivi di IV livello 8 8
b2. quadri direttivi di III livello 3
b3. quadri direttivi di Il livello 10
b4. quadri direttivi di I livello 30 24
c) restante personale 109 87
!) Altro personale
a) lavoratori interinali 2
Totale 186 130

20. Ammortamenti e svalutazioni

Ammortamenti e svalutazioni 31/12/2018 31/12/2017 Differenza
Amm.ti immob. immateriali (1.343.097) (1.216.138) (126.959)
Amm.ti immob, materiali (465.204) (205.923) (259.281)
Totale valore di bilancio (1.808.301) (1.422.061) (386.240)

Nella voce Ammortamenti sono compresi gli ammortamenti effettuati su attività immateriali.

Gli ammortamenti sono calcolati in base alla vita utile residua stimata dei beni, secondo quanto illustrato nella Parte A delle presenti Note Esplicative.

21. Oneri diversi di gestione

La voce Oneri diversi di gestione al 31/12/2018 ammonta a Euro 8.973 e risulta così composta:

Oneri diversi di gestione 31/12/2018 31/12/2017 Differenza
Diritti camerali, vidimazione libri sociali e imposta
di bollo
(2.301) (472) (1.829)
Erogazioni liberali (516) (456) (60)
Altri oneri di gestione (6.156) (5.242) (914)
Totale valore di bilancio (8.973) (6.170) (2.803)

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22. Oneri finanziari

La voce Oneri finanziari al 31/12/2018 ammonta a Euro 13.118 e risulta così composta:

Oneri finanziari 31/12/2018 \ 31/12/2017 Differenza
Interessi passivi finanziamento per acquisto in
ambio ICT
(13.118) (5.665) (7.453)
Totale valore di bilancio (13.118)/ (5.665) (7.453)

La voce Oneri finanziari accoglie gli interessi passivi calcolati sul finanziamento erogato per l'acquisto in ambito ICT di servizi relativi al Disaster Recovery.

23. Imposte sul reddito dell'esercizio

La voce Imposte sul reddito dell'esercizio al 31/12/2018 ammonta a Euro 176.770 e risulta così composta:

lmposte sul reddito dell'esercizio 31/12/2018 31/12/2017 Differenza
Imposte correnti (153.232) (182.021) 28.789
Imposte differite attive (23.538) 88.186 (111.724)
Totale valore di bilancio (176.770) (93.835) (82.935)

Di seguito si presenta la riconciliazione tra onere fiscale effettivo di bilancio, utilizzando l'aliquota IRES pari al 24%:

31/12/2018 31/12/2017
Utile (perdita) dell'operatività corrente al lordo delle imposte 220. 103 105.143
Tasso teorico applicabile 24% 24%
Imposte teoriche (52.825) (25.234)
Costi fiscalmente non deducibili - differenze permanenti (63.656) (12.840)
2 IRAP (61.000) (59.401)
3. Altre differenze 711 3.640
Imposte sul reddito registrate a Conto Economico (176.770) (93.835)

રેક

PARTE D - ALTRE INFORMAZIONI

COMPENSI AGLI ORGANI SOCIALI

Di seguito si riportano le informazioni concernenti i compensi erogati agli Amministratori ed i Sindaci:

Compensi agli organi sociali 31/12/2018
Amministratori
Collegio Sindacale e OdV 54.611

COMPENSI SPETTANTI ALLA SOCIETA' DI REVISIONE

Pubblicità del corrispettivi - Società doSolutions S.p.A.
competenza esercizio 2018
Servizi di
revisione
Soggetto che fornisce il servizio Soggetto che riceve il servizio Onorari In E
(IVA e spese
escluse)
Denominazione Descrizione del lavori
Denominazione
Revisore EY S.p.A. doSolutions S.p.A. Revisione legale del Bilancio 20.000
Totale servizi di
Revisione
20.000
Totale generale 20.000

GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO: OBIETTIVI E CRITERI

Le passività finanziarie della Società sono rappresentate dai debiti verso società finanziarie per finanziamenti.

Le attività finanziarie della Società sono rappresentate dai crediti e dalle disponibilità liquide generate anch'esse dall'attività operativa.

Non si ritiene che la Società sia esposta al rischio di credito, al rischio di liquidità e al rischio di liquidità e al rischio di variazione dei flussi finanziari.

ALTRI DETTAGLI INFORMATIVI

La Società appartiene al Gruppo Bancario doBank, iscritto all'Albo dei Gruppi Bancari cod. 10639. Di seguito si riportano i dati essenziali del bilancio al 31 dicembre 2017 della Capogruppo doBank S.p.A., che esercita l'attività di direzione e coordinamento.

36

STATO PATRIMONIALE al 31.12.2017

(€/000)

Voci dell'altivo 31/12/2017
10 Cassa e disponibilità liquide 21
40 Attivita' finanziarie disponibili per la vendita 24.001
୧୦ Crediti verso banche 49.445
70 Crediti verso clientela 2.853
100 Partecipazioni 2.879
120 Attivita' materiali 1.819
130 Attivita' immateriali 4.506
di cui: - avviamento
140 Attivita' fiscali 94.187
a) Correnti ા રસ
b) Anticipate 94.022
di cui alla L. 214/2011 55.400
150 Attivita' non correnti e gruppi di attivita' in via di dismissione 10
160 Altre attivita' 117.775
Totale dell'attivo 297.500

Vocl del passivo e del patrimonlo netto

10 Debiti verso banche
20 Debiti verso clientela 12.106
80 Passivita' fiscali 3 852
a) Correnti 3.405
b) Differite 447
90 Passivita' associate ad attivita' in via di dismissione -
100 Altre passivita' 37.906
110 Trattamento di fine rapporto del personale 10.360
120 Fondi rischi e oneri 26.579
a) Quiescenza e obblighi simili -
b) Altri fondi 26.579
1 40 Riserve da valutazione 1.350
170 Riserve 119.350
190 Capitale 41.280
200 Azioni proprie (-) (277)
220 Utile (perdita) d'esercizio (+/-) 44.994
Totale del passivo e dei patrimonio netto 2.7.500

31/12/2017

37

CONTO ECONOMICO al 31.12.2017

(€/000)

31/12/2017
740
(274)
466
195,435
(18.132
177.303
(1
177.760
1.601
1.601
179.369
179.369
(127.810)
(84.171)
(43.639)
(3.243)
(364)
(1.651)
19.044
(114.024)
1.271
1.494
68.110
(22.726)
45.384
(390)
44.994
44.994

mil

doSolutions S.p.A.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

EY S.p.A. Via Po, 32 00198 Roma Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 32475504 ey.com

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

Al Socio Unico della doSolutions S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della doSolutions S.p.A. (la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2018, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2018, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali ((SA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

ll collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che tuttavia non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (SA ltalia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti od eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante al fini della revisione . contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • · abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori e della relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori . del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

Gli amministratori della doSolutions S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione della doSolutions S.p.A. al 31 dicembre 2018, inclusa la sua coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la sua conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d'esercizio della doSolutions S.p.A. al 31 dicembre 2018 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d'esercizio della doSolutions S.p.A. al 31 dicembre 2018 ed è redatta in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, c.2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Roma, 25 marzo 2019

EY S.p. A Abou Said (Socio)

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