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Dovalue

Annual Report May 14, 2021

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Annual Report

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doValue

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO 31 MARZO 2021

Sede sociale: Viale dell'Agricoltura, 7 – 37135 Verona Capitale sociale € 41.280.000,00 interamente versato

Capogruppo del Gruppo doValue Iscrizione al Registro delle Imprese di Verona, codice fiscale n. 00390840239 e P.IVA n. 02659940239 www.doValue.it

Cariche sociali e società di revisione 4
STRUTTURA DEL GRUPPO 5
NOTA AL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO 8
RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE DEL GRUPPO 12
PROSPETTI CONTABILI AL 31 MARZO 2021 42
DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO 51

Cariche sociali e società di revisione

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Amministratore Delegato ANDREA MANGONI

COLLEGIO SINDACALE

Sindaci supplenti SONIA PERON

SOCIETÀ DI REVISIONE EY S.p.A.

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ELENA GOTTARDO

Alla data di approvazione del presente documento

(1) Presidente Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001 (2) Membro Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001

Presidente GIOVANNI CASTELLANETA

Consiglieri FRANCESCO COLASANTI EMANUELA DA RIN GIOVANNI BATTISTA DAGNINO NUNZIO GUGLIELMINO ROBERTA NERI GIUSEPPE RANIERI MARELLA IDI MARIA VILLA

Presidente NICOLA LORITO (2)

Sindaci effettivi FRANCESCO MARIANO BONIFACIO (2) CHIARA MOLON(1)

MAURIZIO DE MAGISTRIS

STRUTTURA DEL GRUPPO

doValue è uno dei principali operatori in Sud Europa nei servizi per la gestione di crediti e beni immobiliari (Servicing), a favore di clienti Banche e Investitori, con asset in gestione per circa €161 miliardi a fine marzo 2021 (gross book value) in aumento di circa il 2% rispetto alla chiusura del periodo precedente (€158 miliardi).

La composizione del Gruppo al 31 marzo 2021, esposta nel grafico seguente, riflette il percorso di crescita e diversificazione realizzato in 21 anni di attività, attraverso uno sviluppo organico e per linee esterne.

La Capogruppo doValue S.p.A., società di Servicing regolata dall'articolo 115 T.U.L.P.S.1 , e le sue controllate svolgono attività di Servicing di asset PL, Early Arrears, UTP, NPL e Real Estate, ed erogano servizi ancillari per business information e per Master Servicing operando su una specifica area di business o su uno specifico mercato geografico.

doValue nasce dalla combinazione, nel 2016, dei due più grandi servicer italiani: UCCMB, originariamente parte del Gruppo UniCredit, e Italfondiario, attiva dal 2000 in partnership con primari investitori specializzati.

A luglio 2017 il titolo doValue debutta in Borsa, con collocamento presso investitori istituzionali. Le azioni doValue sono identificate con codice ISIN IT0001044996 e codice alfanumerico DOV [Bloomberg: DOV IM].

Tra il 2018 e il 2019 doValue attraversa una fase di forte espansione e profonda diversificazione, con l'ingresso dapprima nel mercato greco con un mandato dalle quattro banche sistemiche locali, poi nel più ampio mercato del sud Europa, con l'acquisizione di Altamira Asset Management, Servicer attivo in Spagna, Portogallo e Cipro e leader nella gestione di asset real estate. Nel mercato italiano lo sviluppo di doValue è proseguito con l'acquisizione di nuovi mandati di gestione da parte di banche e investitori, in particolare con la leadership nel servicing di cartolarizzazioni assistite da garanzia statale "GACS".

A fine 2019 doValue annuncia l'acquisizione di FPS, (oggi doValue Greece), servicer greco con oltre 26 miliardi di asset in gestione, che ha permesso al Gruppo di raggiungere la leadership anche nel promettente mercato ellenico. Il perfezionamento dell'acquisizione di FPS, completato a giugno 2020, rappresenta un ulteriore passo in avanti nel rafforzamento della leadership di doValue nel mercato del servicing in sud Europa, attraverso un modello di business "asset-light", che non prevede investimenti diretti in portafogli di asset e perseguendo una sempre maggiore diversificazione nella catena del valore del credito.

1 Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza

NOTA AL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO

Criteri di redazione

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021, redatto utilizzando l'euro quale moneta di conto, è stato predisposto su base volontaria al fine di fornire informazioni periodiche aggiuntive alla relazione finanziaria annuale e semestrale per garantire continuità con il passato, essendo venuto meno con il D.Lgs. 25/2016 di attuazione della Direttiva 2013/50/UE l'obbligo dell'informativa finanziaria periodica aggiuntiva riferita al 31 marzo e al 30 settembre.

Il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021 non è stato predisposto secondo il principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infra-annuale (IAS 34 – Bilanci Intermedi) in considerazione del fatto che il Gruppo doValue applica tale principio alla Relazione finanziaria semestrale e non anche all'informativa trimestrale, fatta eccezione per esigenze legate alla predisposizione di prospetti informativi inerenti operazioni straordinarie.

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021 è stato predisposto nel presupposto della continuità dell'attività aziendale in conformità a quanto previsto dal principio contabile IAS 1, nonché secondo il principio della contabilizzazione per competenza, nel rispetto dei principi di rilevanza e significatività dell'informazione contabile, della prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica e nell'ottica di favorire la coerenza con le future presentazioni.

I valori ivi presenti sono espressi in migliaia di euro, se non diversamente indicato.

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021 è corredato dall'Attestazione del Dirigente Preposto ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/1998.

Area e metodi di consolidamento

La struttura del Gruppo al 31 marzo 2021 include le società indicate nella tabella che segue:

Sede legale
Tipo di
Disponibilità
Denominazione imprese
e
Paese
rapporto
Impresa partecipante
Quota %
voti % (2)
operativa
(1)
1.
doValue S.p.A.
Verona
Italia
Controllante
2.
Italfondiario S.p.A.
Roma
Italia
1
doValue S.p.A.
100%
100%
3.
doData S.r.l.
Roma
Italia
1
doValue S.p.A.
100%
100%
4.
doValue Hellas Credit and Loan Servicing S.A.
Atene
Grecia
1
doValue S.p.A.
100%
100%
5.
Altamira Asset Management S.A.
Madrid
Spagna
1
doValue S.p.A.
85%
85%
Altamira Asset Management Portugal, Unip. Lda.
Altamira Asset
6.
(Portugal)
Lisbona
Portogallo
1
Management S.A.
100%
100%
Altamira Asset
7.
Altamira Asset Management Cyprus Limited
Nicosia
Cipro
1
Management S.A.
100%
100%
doValue S.p.A. + Altamira
8.
doValue Cyprus Limited
Nicosia
Cipro
1
AM S.A.
94%+6%
94%+6%
doValue Greece Loans and Credits Claim
9.
Management Société Anonyme
Moschato
Grecia
1
doValue S.p.A.
80%
80%
doValue Greece Real Estate Services single
10.
member Société Anonyme
Moschato
Grecia
1
doValue S.p.A.
100%
100%

Legenda

(1) Tipo di rapporto:

1 = maggioranza dei diritti di voto nell'assemblea ordinaria

2 = influenza dominante nell'assemblea ordinaria

3 = accordi con altri soci

4 = altre forme di controllo

5 = direzione unitaria ex art. 39, comma 1, del "decreto legislativo 136/2015"

6 = direzione unitaria ex art. 39, comma 2, del "decreto legislativo 136/2015"

(2) Disponibilità voti nell'assemblea ordinaria. I diritti di voto riportati si considerano effettivi

Nel primo trimestre 2021 non si rilevano variazioni nell'area di consolidamento.

I metodi utilizzati per il consolidamento dei dati delle società controllate (consolidamento integrale) sono rimasti invariati rispetto a quelli adottati per il Bilancio annuale 2020 del Gruppo doValue al quale, pertanto, si fa rinvio.

Le situazioni contabili della Capogruppo e delle altre società utilizzate per predisporre il Resoconto fanno riferimento al 31 marzo 2021. Ove necessario le situazioni contabili delle società consolidate, eventualmente redatte in base a criteri contabili diversi, sono state rese conformi ai principi contabili del Gruppo.

Principi contabili

Il presente Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021, in applicazione del Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005, è redatto in conformità ai principi contabili emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB), inclusi i documenti interpretativi SIC e IFRIC, omologati dalla Commissione Europea, come previsto dal Regolamento dell'Unione Europea n. 1606 del 19 luglio 2002.

I principi contabili adottati per la predisposizione del presente Resoconto intermedio di gestione consolidato, con riferimento ai criteri di classificazione, iscrizione, valutazione e cancellazione delle poste dell'attivo e del passivo, e le modalità di riconoscimento dei ricavi e dei costi non sono stati oggetto di aggiornamento rispetto a quelli utilizzati nella redazione del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, al quale si fa rinvio per un'esposizione completa.

Sono applicabili per la prima volta a partire dal 1° gennaio 2021 alcune modifiche, nessuna delle quali di particolare rilevanza per il Gruppo, apportate a principi contabili già in vigore, che sono state omologate dalla Commissione Europea. A seguire viene riportato un elenco:

  • Amendments to IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 and IFRS 16 Interest Rate Benchmark Reform Phase 2 (issued on 27 August 2020);
  • Amendments to IFRS 4 Insurance Contracts deferral of IFRS19 (issued on 25 June 2020).

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE DEL GRUPPO

presentati.

I risultati di sintesi e gli indicatori economico-patrimoniali sono basati sui dati di contabilità e sono utilizzati nel reporting direzionale per il monitoraggio delle performance da parte del management. Essi sono altresì coerenti con le metriche di misurazione maggiormente diffuse nel settore di riferimento, a garanzia della comparabilità dei valori

Attività del Gruppo

Le attività del Gruppo doValue sono concentrate sulla fornitura di servizi a Banche e Investitori per l'intero ciclo di vita dei crediti e degli asset real estate ("Servicing").

doValue è il primo servicer in sud Europa, con circa €161 miliardi di asset in gestione (gross book value) e 21 anni di track record. Il suo modello di business è indipendente, rivolto a tutte le Banche e agli Investitori nel mercato, e "asset light": non prevede investimenti diretti in portafogli di crediti.

Le attività di doValue sono remunerate attraverso contratti di lungo termine basati su una struttura commissionale che prevede, da un lato, una commissione fissa parametrata agli asset in gestione e, dall'altro, una commissione variabile legata al risultato delle attività di servicing, come gli incassi da crediti NPL o dalla vendita di beni immobiliari di proprietà dei clienti o dalla numerosità dei servizi immobiliari e di business information forniti.

Il Gruppo fornisce servizi nelle seguenti categorie:

  • "NPL Servicing": attività di amministrazione, di gestione e recupero del credito in via giudiziale e stragiudiziale per conto e su mandato di terzi, su portafogli di crediti prevalentemente non performing:
  • o Nell'ambito Servicing di NPL, doValue è focalizzata su crediti corporate di origine bancaria, caratterizzati da una dimensione medio-grande e da un'elevata incidenza di garanzie immobiliari;
  • "Real Estate Servicing": attività di gestione di asset immobiliari per conto e su mandato di terzi, tra cui:
  • o "Gestione delle garanzie immobiliari": attività di valorizzazione e vendita, diretta o attraverso intermediari, di beni immobili di proprietà dei clienti, originariamente posti a garanzia di prestiti bancari;
  • o "Sviluppo immobiliare": analisi, realizzazione e commercializzazione di progetti di sviluppo immobiliare aventi oggetto beni di proprietà dei clienti;
  • o "Property management": presidio, gestione e manutenzione del patrimonio immobiliare dei clienti, con l'obiettivo di massimizzarne la redditività attraverso la vendita o la locazione;
  • "UTP Servicing": attività di amministrazione, gestione e ristrutturazione di crediti classificati "unlikely-to-pay", per conto e su mandato di terzi, con l'obiettivo di favorire la transizione degli stessi allo status di "performing"; tale attività è svolta primariamente dalle controllate Italfondiario regolata ai sensi dell'art. 106 T.U.B. (intermediario finanziario) e doValue Greece regolata ai sensi della legge greca 4354/2015 (NPL Servicer con licenza e supervisione di Bank of Greece);
  • "Early Arrears e performing loans servicing": attività di gestione di crediti performing o in arretrato inferiore ai 90 giorni, non ancora classificati come non-performing, per conto e su mandato di terzi, con l'obiettivo di supportare il creditore e favorire una rapida transizione allo status di "performing";
  • Dati e Servizi ancillari: raccolta, elaborazione e fornitura di informazioni commerciali, immobiliari (attraverso la controllata doData) e legali che hanno ad oggetto i debitori e altri servizi strettamente connessi all'attività di recupero crediti, tra cui:
  • o "Due Diligence": servizi di raccolta e organizzazione dati in ambienti di data room, di consulenza per l'analisi e la valutazione dei crediti per la predisposizione di business plan riguardanti l'attività di Riscossione e Recupero;
  • o "Master Servicing e Strutturazione": servizi amministrativi, contabili, di cash management e reporting a supporto di veicoli di cartolarizzazione di crediti; servizi di strutturazione di operazioni di cartolarizzazione, regolate dalla legge 130/1999, oltre all'esercizio del ruolo di "soggetto incaricato" nell'ambito di operazioni di cartolarizzazione;
  • o "Co-investimento": attività di Co-investimento in portafogli di crediti con primari investitori finanziari, dove l'attività sia strumentale all'ottenimento di contratti di servicing. L'attività viene svolta sottoscrivendo, in quote di minoranza, titoli emessi da veicoli di cartolarizzazione.

doValue e Italfondiario, in qualità di Special Servicer, hanno ricevuto i seguenti giudizi di rating: "RSS1- / CSS1-" da Fitch Ratings e "Strong" da Standard & Poor's che rappresentano i più elevati giudizi di Servicer Rating tra quelli assegnati agli operatori italiani del settore, attribuiti alle due società sin dal 2008 prima di ogni altro operatore del settore in Italia. Nel 2017 è stato assegnato a doValue anche il Master Servicer Rating di RMS2/CMS2/ABMS2 da Fitch Ratings, oltretutto migliorato nel corso del 2019 di un livello. Nel luglio 2020 doValue ha ricevuto il Corporate credit rating di BB con outlook stabile da Standard & Poor's e da Fitch.

Principali dati del Gruppo

Le tabelle di seguito esposte riportano i principali dati economici e patrimoniali del Gruppo estratti dai relativi prospetti gestionali che sono successivamente rappresentati nella sezione dei Risultati del Gruppo al 31 marzo 2021.

(€/000)

Principali dati economici consolidati 31/03/2021 31/03/2020
RESTATED
Variazione € Variazione %
Ricavi lordi 123.661 84.263 39.398 47%
Ricavi netti 108.644 73.045 35.599 49%
Costi operativi (73.388) (54.830) (18.558) 34%
EBITDA 35.256 18.215 17.041 94%
EBITDA margin 29% 22% 7% 32%
Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBITDA¹⁾ (495) (1.283) 788 (61)%
EBITDA esclusi elementi non ricorrenti 35.751 19.498 16.253 83%
EBITDA margin esclusi elementi non ricorrenti
EBT
EBT margin
29%
7.190
6%
23%
(3.112)
(4%)
6%
10.302
10%
25%
n.s.
n.s.
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della
Capogruppo
3.136 (3.743) 6.879 n.s.
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della
Capogruppo esclusi gli elementi non ricorrenti
5.535 (718) 6.253 n.s.

¹⁾ Gli elementi non ricorrenti nei Costi operativi includono prevalentemente oneri legati alla fusione tra doValue Greece e doValue Hellas, costi del progetto di riorganizzazione del Gruppo e costi riferibili alla contingenza Covid-19

(€/000)

Principali dati patrimoniali consolidati 31/03/2021 31/12/2020 Variazione € Variazione %
Cassa e titoli liquidabili 166.555 132.486 34.069 26%
Attivita' immateriali 564.246 577.460 (13.214) (2)%
Attività finanziarie 51.585 70.859 (19.274) (27)%
Crediti commerciali 179.263 175.155 4.108 2%
Attività fiscali 122.530 117.909 4.621 4%
Passività finanziarie 627.886 626.204 1.682 0%
Debiti commerciali 51.706 51.824 (118) (0)%
Passività fiscali 109.160 105.549 3.611 3%
Altre passività 57.324 65.872 (8.548) (13)%
Fondi rischi e oneri 58.797 55.110 3.687 7%
Patrimonio netto del Gruppo 168.507 164.396 4.111 3%

I dati economici RESTATED al 31 marzo 2020 sono stati rideterminati in base alle risultanze definitive relative alla PPA di Altamira Asset Management.

Allo scopo di facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario, vengono riassunti nella tabella che segue gli indicatori alternativi di performance ("Indicatori Alternativi di performance" o "KPI") selezionati dal Gruppo.

(€/000)

KPIs 31/03/2021 31/03/2020 RESTATED 31/12/2020
Gross Book Value (EoP) - Gruppo¹⁾ 161.224.964 161.142.897 157.686.703
Gross Book Value (EoP) - Italia 78.579.021 77.808.637 78.435.631
Incassi di periodo – Italia 360.657 329.785 1.386.817
Incassi LTM – Italia 1.417.689 1.821.907 1.386.817
Incassi LTM Italia – Stock 1.423.943 1.809.140 1.349.089
Incassi LTM / GBV EoP - Italia 1,8% 2,3% 1,8%
Incassi LTM / GBV EoP Stock - Italia 1,9% 2,4% 1,9%
Staff FTE / Totale FTE Gruppo 39% 35% 43%
Incassi LTM / Servicing FTE - Italia 2,10 2,62 2,02
EBITDA 35.256 18.215 114.347
Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBITDA (495) (1.283) (10.928)
EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti 35.751 19.498 125.275
EBITDA Margin 29% 22% 27%
EBITDA Margin esclusi gli elementi non ricorrenti 29% 23% 30%
Risultato del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo 3.136 (3.743) (21.943)
Elementi non ricorrenti inclusi nel risultato del periodo attribuibile
agli Azionisti della Capogruppo
(2.399) (3.025) (42.750)
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo
esclusi gli elementi non ricorrenti
5.535 (718) 20.807
Utile per azione (Euro) 0,04 (0,05) (0,28)
Utile per azione esclusi gli elementi non ricorrenti (Euro) 0,07 (0,01) 0,26
Capex 2.748 6.647 19.735
EBITDA - Capex 32.508 11.568 94.612
Capitale Circolante Netto 127.557 122.271 123.331
Posizione Finanziaria Netta di cassa/(debito) (376.464) (233.025) (410.556)
Leverage (Debito netto / EBITDA LTM PF) 2,5x 1,4x 2,7x

¹⁾ Al fine di rendere i dati del Gross Book Value (GBV) maggiormente confrontabili al 31/03/2020 è stato incluso il valore del Portafoglio Gestito di doValue Greece alla data di riferimento

LEGENDA

Gross Book Value EoP Gruppo/Italia: indica il valore contabile dei crediti affidati in gestione alla fine del periodo di riferimento per l'intero perimetro di Gruppo/Italia, al lordo delle rettifiche di valore dovute all'attesa di perdite su tali crediti.

Incassi di periodo Gruppo/Italia: utilizzati per il calcolo delle commissioni ai fini della determinazione dei ricavi dall'attività di servicing, consentono di illustrare la capacità di estrarre valore dal portafoglio in gestione.

Incassi degli ultimi 12 mesi (LTM): sono i recuperi dei dodici mesi precedenti alla data di riferimento e vengono utilizzati nei periodi infrannuali per consentire un confronto omogeneo con il dato annuale.

Incassi degli ultimi 12 mesi (LTM) Stock Italia: sono i recuperi dei dodici mesi precedenti alla data di riferimento riferiti al portafoglio di Stock gestito.

Incassi LTM/GBV (Gross Book Value) EoP Italia: rapporto tra il totale degli incassi LTM lordi e il GBV di fine periodo del portafoglio complessivamente gestito. L'indicatore rappresenta una ulteriore metrica rispetto agli incassi di periodo e LTM in valore assoluto, relativa al tasso di efficacia dei recuperi, ovvero il rendimento del portafoglio in gestione in termini di incassi annui e di conseguenza di commissioni attive da gestione.

Incassi LTM/GBV (Gross Book Value) EoP Stock Italia: rapporto tra il totale degli incassi LTM lordi riferiti al portafoglio di Stock esistente all'inizio dell'esercizio di riferimento e il GBV di fine periodo del relativo portafoglio di Stock gestito. Rispetto alla precedente metrica Incassi LTM/GBV, tale indicatore rappresenta il tasso di efficacia dei recuperi "normalizzato" rispetto all'ingresso di nuovi portafogli nel corso dell'esercizio di riferimento.

Staff FTE/Totale FTE: rapporto tra il numero di dipendenti che svolgono attività di supporto e il numero di dipendenti totali del Gruppo full-time. L'indicatore consente di illustrare l'efficienza della struttura operativa e il focus relativo della stessa sulle attività di gestione.

Incassi LTM/Servicing FTE Italia: rapporto tra il totale degli incassi LTM e il numero di dipendenti che svolgono attività di servicing. L'indicatore fornisce una indicazione relativa al tasso di efficienza dei recuperi, ovvero il rendimento di ogni singolo dipendente specializzato nell'attività di servicing in termini di incassi annui effettuati sul portafoglio conferito in gestione.

EBITDA e Risultato del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo: congiuntamente ad altri indicatori di redditività relativa, consentono di illustrare le variazioni della performance operativa e forniscono utili informazioni in merito alla performance economica del Gruppo. Si tratta di dati calcolati a consuntivo del periodo.

Elementi non ricorrenti: partite relative a operazioni straordinarie quali ristrutturazioni aziendali, acquisizioni o cessioni di aziende, avvio di nuove attività o ingresso in nuovi mercati.

EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti: è definito come l'EBITDA riconducibile alla sola gestione caratteristica, escludendo quindi tutte le partite relative a operazioni straordinarie quali ristrutturazioni aziendali, acquisizioni o cessioni di aziende, avvio di nuove attività o ingresso in nuovi mercati.

EBITDA Margin: ottenuti dividendo l'EBITDA per i Ricavi lordi (Gross Revenues). EBITDA Margin esclusi gli elementi non ricorrenti: ottenuti dividendo l'EBITDA Ordinario per i Ricavi lordi (Gross Revenues).

Utile per azione: calcolato come rapporto tra il risultato netto del periodo e il numero di azioni in circolazione alla fine del periodo di riferimento.

Utile per azione esclusi gli elementi non ricorrenti: è il medesimo calcolo dell'utile per azione, ma il numeratore differisce per il risultato netto del periodo esclusi gli elementi non ricorrenti al netto del relativo impatto fiscale.

EBITDA – Capex: è l'EBITDA al netto di investimenti in capitale fisso, attività materiali, immateriali e finanziarie ("Capex"), congiuntamente ad altri indicatori di redditività relativa, consente di illustrare i cambiamenti delle performance operative e fornisce una indicazione in merito alla capacità del Gruppo di generare cassa.

Capitale Circolante Netto: è rappresentato dai crediti per corrispettivi fatturati ed in maturazione al netto dei debiti verso i fornitori per fatture di acquisto contabilizzate e in maturazione nel periodo.

Posizione Finanziaria Netta: è costituita dalla cassa e dalla liquidità disponibile nonché da titoli altamente liquidabili, al netto di debiti verso banche per finanziamenti e di debiti verso la clientela per i conti correnti aperti presso il Gruppo.

Leverage: è costituito dal rapporto tra la Posizione Finanziaria Netta e l'EBITDA degli ultimi dodici mesi pro-forma per tener conto di operazioni rilevanti a partire dall'inizio dell'esercizio di riferimento. Esso rappresenta un indicatore sul livello di indebitamento del Gruppo.

Risultati del Gruppo al 31 marzo 2021

RISULTATI ECONOMICI

La tabella di seguito esposta confronta il conto economico consolidato gestionale al 31 marzo 2021 con quello al 31 marzo 2020 RESTATED. Si precisa che i valori al 31 marzo 2021 includono la contribuzione relativa a doValue Greece il cui closing si è perfezionato in data 5 giugno 2020, mentre i dati comparativi non la comprendono.

(€/000) 31/03/2020
Conto Economico gestionale 31/03/2021 RESTATED Variazione € Variazione %
Ricavi di Servicing: 111.043 75.377 35.666 47%
di cui: Ricavi NPE 92.320 60.486 31.834 53%
di cui: Ricavi REO 18.723 14.891 3.832 26%
Ricavi da co-investimento 4.077 141 3.936 n.s.
Ricavi da prodotti ancillari e altre attività minori 8.541 8.745 (204) (2)%
Ricavi lordi 123.661 84.263 39.398 47%
Commissioni passive NPE (7.053) (4.869) (2.184) 45%
Commissioni passive REO (5.149) (4.152) (997) 24%
Commissioni passive Ancillari (2.815) (2.197) (618) 28%
Ricavi netti 108.644 73.045 35.599 49%
Spese per il personale (52.592) (38.386) (14.206) 37%
Spese amministrative (20.796) (16.444) (4.352) 26%
Totale "di cui IT" (7.443) (5.463) (1.980) 36%
Totale "di cui Real Estate" (1.588) (1.199) (389) 32%
Totale "di cui SG&A" (11.765) (9.782) (1.983) 20%
Totale costi operativi (73.388) (54.830) (18.558) 34%
EBITDA 35.256 18.215 17.041 94%
EBITDA margin 29% 22% 7% 32%
Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBITDA¹⁾ (495) (1.283) 788 (61)%
EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti 35.751 19.498 16.253 83%
EBITDA margin esclusi gli elementi non ricorrenti 29% 23% 6% 25%
Rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali (18.922) (16.410) (2.512) 15%
Accantonamenti netti (1.976) (1.856) (120) 6%
Saldo rettifiche/riprese di valore 163 50 113 n.s.
EBIT 14.521 (1) 14.522 n.s.
Risultato netto di attività e passività finanziarie valutate al fair value (515) (246) (269) 109%
Interessi e commissioni derivanti da attività finanziaria (6.816) (2.865) (3.951) 138%
EBT 7.190 (3.112) 10.302 n.s.
Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBT²⁾ (3.091) (4.163) 1.072 (26)%
EBT esclusi gli elementi non ricorrenti 10.281 1.051 9.230 n.s.
Imposte sul reddito (2.803) (2.185) (618) 28%
Risultato del periodo 4.387 (5.297) 9.684 n.s.
Risultato del periodo attribuibile ai Terzi (1.251) 1.554 (2.805) n.s.
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 3.136 (3.743) 6.879 n.s.
759
Elementi non ricorrenti inclusi nel risultato del periodo (2.435) (3.194) (24)%
Di cui Elementi non ricorrenti inclusi nel risultato del periodo
attribuibile ai Terzi
(36) (169) 133 (79)%
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo
esclusi gli elementi non ricorrenti
Risultato del periodo attribuibile ai Terzi esclusi gli elementi non
5.535 (718) 6.253 n.s.
ricorrenti 1.287 - 1.287 n.s.
Utile per azione (in euro) 0,04 (0,05) 0,09 n.s.
Utile per azione esclusi gli elementi non ricorrenti (in euro) 0,07 (0,01) 0,08 n.s.

¹⁾ Gli elementi non ricorrenti nei Costi operativi includono prevalentemente oneri legati alla fusione tra doValue Greece e doValue Hellas, costi del progetto di riorganizzazione del Gruppo e costi riferibili alla contingenza Covid-19

²⁾ Gli elementi non ricorrenti inclusi sotto l'EBITDA si riferiscono prevalentemente a (i) piani di incentivi all'esodo pertanto riclassificati dal le spese del personale, (ii) delta fair value della Put Option e dell'Earn-Out nonché a (iii) imposte

I dati economici RESTATED al 31 marzo 2020 sono stati rideterminati in base alle risultanze definitive relative alla PPA di Altamira Asset Management.

Portafoglio in gestione

A fine marzo 2021 il Portafoglio Gestito dal Gruppo (GBV) nei 5 mercati di riferimento di Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Cipro è pari a €161,2 miliardi, in crescita del 2% rispetto al dato di fine 2020 (€157,7 miliardi), grazie ai nuovi mandati ed ai flussi relativi a contratti di lungo periodo acquisiti nel corso del primo trimestre. Tali dati confermano da una parte la bontà della scelta strategica fatta nei precedenti esercizi tramite una adeguata diversificazione geografica e dall'altra l'alta capacità attrattiva del Gruppo sui vari mercati di riferimento.

Il grafico seguente mostra la distribuzione geografica del GBV: in particolare per ciascun Paese è evidenziata la quota gestita al 31 marzo 2021.

Leader nei mercati di servicing a più elevato potenziale in Sud Europa Mar 2021
€161,2mld
æ
GBV gestito a fine Marzo
C26,4 mld
2021
$\sim$
#1
#1
GBV gestito a fine Marzo
$C10,1$ mld
2021
#1
#1
GBV gestito a fine Marzo
2021
GBV gestito a fine Marzo
Top 5
C78,6 mld
GBV gestito a fine Marzo

L'evoluzione del Portafoglio Gestito è stata caratterizzata dalle seguenti dinamiche relative ai flussi da nuovi clienti per circa €4,4 miliardi di cui €2,3 miliardi di onboarding riferiti a contratti firmati nel 2020 e €2,1 miliardi relativi a contratti firmati nel 2021 che si confrontano col target dell'anno di €7-9 miliardi totali:

  • nuovi contratti per complessivi €1,1 miliardi, relativi ad un portafoglio rinveniente da un contratto sottoscritto con due primarie Banche in Spagna;
  • nuovi contratti per complessivi €0,7 miliardi, di cui €0,5 miliardi relativi a due portafogli per la gestione di posizioni NPL e UTP assegnati a seguito di un processo competitivo avviato da un primario credit servicer italiano e €0,2 miliardi relativi all'estensione del perimetro dei crediti in gestione in Grecia;
  • l'onboarding del portafoglio Icon relativo all'accordo con Bain Capital Credit per circa €2,6 miliardi, annunciato in data 2 luglio 2020 che prevede la gestione esclusiva di un portafoglio di crediti NPL.

Ai flussi su elencati se ne aggiungono ulteriori €1,0 miliardi rivenienti da clienti esistenti tramite contratti flusso verso target per l'anno di €2,0 miliardi.

In decremento del GBV, si registrano nel periodo cessioni per complessivi €0,3 miliardi.

Il Portafoglio Gestito è da considerarsi in ulteriore incremento rispetto a quanto già descritto per effetto di nuovi mandati aggiudicati e attualmente in fase di on-boarding, per un totale di circa €0,9 miliardi di cui:

  • €0,7 miliardi relativi al Portafoglio Marina a Cipro, per il quale è stata annunciata la firma di un Memorandum of Understanding con Bain Capital Credit;
  • €0,2 miliardi relativi ad iniziative ulteriori afferenti al business UTP.

I grafici di seguito rappresentano la composizione del portafoglio gestito in termini di diversificazione geografica, di tipologia di asset/business e di principali clienti:

Gli incassi di Gruppo durante il periodo in esame ammontano a €1,3 miliardi, contro i €0,9 miliardi fatti registrare al 31 marzo 2020. L'aumento è essenzialmente attribuibile al pieno contributo dei contratti di doValue Greece (non presente nel primo trimestre 2020). La ripartizione geografica degli incassi è la seguente: €0,4 miliardi in "Italia", €0,6 miliardi in "Iberia" (Spagna e Portogallo) e €0,3 miliardi in "Grecia & Cipro". Si sottolinea che tale dato è particolarmente positivo se raffrontato con l'ultimo trimestre dell'esercizio precedente: infatti a parità di perimetro gli incassi del primo trimestre 2021 sono pari a circa il 90% di quanto fatto registrare tra ottobre e dicembre 2020. Tale risultato è decisamente apprezzabile se si tiene conto, inoltre, che il business risente di una certa stagionalità negativa ad inizio anno e che invece storicamente il quarto trimestre è sempre estremamente positivo. Tale trend testimonia ulteriormente la bontà degli asset in gestione da parte del Gruppo pur in un contesto difficile come quello attuale.

Risultati economici

Dando seguito alle misure già intraprese nel corso del 2020, il Gruppo doValue ha continuato a monitorare e a gestire l'emergenza legata all'epidemia di Coronavirus adottando le misure di prevenzione indicate dai Decreti governativi che si sono susseguiti nel tempo e dalle rispettive autorità sanitarie, ivi inclusa la proroga delle modalità di lavoro in remoto. Lo scopo primario del Gruppo è quello di porsi in modo proattivo relativamente alle varie problematiche riscontrate per poter salvaguardare la salute dei propri dipendenti garantendo, al contempo, la piena operatività aziendale. Tuttavia, alcune limitazioni contenute nei vari dispositivi di legge erogati tempo per tempo, hanno rallentato le attività di importanti servizi necessari allo svolgimento delle attività di servicing di crediti e asset real estate, tra cui principalmente i tribunali e i servizi a supporto delle operazioni immobiliari. Questi provvedimenti, unitamente ad interventi normativi che hanno prorogato in quasi tutti i Paesi in cui il Gruppo opera gli effetti delle moratorie sui crediti, hanno influenzato le normali attività di recupero e le condizioni di accesso usuali al business.

Pur operando in un contesto delicato sia dal punto di vista macroeconomico che sanitario, il Gruppo doValue ha fatto registrare nel primo trimestre 2021 Ricavi Lordi pari a €123,7 milioni, con un aumento del 47% rispetto ai €84,3 milioni a cui si attestò nel corso del primo trimestre del 2020. Si segnala, che il periodo in esame comprende la piena contribuzione di tutte le controllate del Gruppo, mentre nel periodo comparativo non è ricompresa né l'attività della controllata doValue Greece, acquisita nello scorso mese di giugno, né l'effetto del Coronavirus, che ha influenzato solo l'ultima parte del mese di marzo 2020. Anche questo primo periodo operativo dimostra un'inversione di tendenza positiva: per il terzo trimestre consecutivo il livello dei Ricavi Lordi si attesta ampiamente sopra la media degli ultimi trimestri precedenti dimostrando un buon grado di resilienza del modello di business del Gruppo nonché la sua elasticità per far fronte a mutevoli condizioni di mercato influenzate da variabili straordinarie ed esogene.

In termini aggregati pro-forma, includendo quindi gli effetti delle acquisizioni di Altamira Asset Management e doValue Greece dall'inizio di ogni periodo di competenza, i Ricavi Lordi del primo trimestre 2020 sarebbero stati pari ad €117,5 milioni. Conseguentemente, gli attuali €123,7 milioni sopra riportati farebbero registrare un incremento, a parità di perimetro, pari ad €6,2 milioni equivalenti al 5,2%.

I ricavi di Servicing di asset NPE e REO, pari ad €111,0 milioni (€75,4 milioni al 31 marzo 2020), evidenziano un incremento del 47%. Come già ricordato, in precedenza il trimestre attuale beneficia del pieno contributo delle controllate estere.

L'andamento positivo delle base fee in ambito NPE (in crescita di circa il 40% rispetto allo stesso periodo del 2020), pur in un contesto di sostanziale stabilità delle fee medie sul GBV gestito, è legato alla maggiore rilevanza di questa componente di ricavo, in termini assoluti e di fee media, nei mercati del Sud Europa dove operano Altamira e doValue Greece rispetto all'Italia, elemento in grado di rafforzare ulteriormente la visibilità futura dei ricavi del Gruppo, in particolare nell'attuale contesto esterno caratterizzato da maggiore incertezza a causa degli effetti del Coronavirus.

Sul segmento "Italia" in ambito NPL si segnala che gli incassi degli ultimi 12 mesi in rapporto al Gross Book Value di fine periodo, espressi dall'indicatore "Incassi LTM/GBV (EoP)" – si attestano all'1,8%, in linea con la percentuale registrata nel 2020 e in flessione rispetto al 2,3% consuntivato nello stesso periodo del 2020 per l'impatto negativo, di natura temporanea, del Coronavirus sull'attività di recupero. Escludendo i nuovi mandati in gestione, l'indicatore "Incassi LTM Stock/GBV Stock (EoP)" si attesta all'1,9% registrando lo stesso tasso del 2020 e una diminuzione analoga rispetto al 2,4% raggiunto nei primi tre mesi del 2020. Tali risultanze sono chiaramente la conseguenza degli effetti legati all'emergenza epidemiologica in atto, che non ha permesso nel periodo a cavallo tra il secondo e terzo trimestre una effettiva e completa operatività del Gruppo.

I ricavi da co-investimento si attestano a €4,1 milioni (€141 mila a marzo 2020) legati principalmente alla cartolarizzazione Relais le cui notes mezzanine e junior erano state acquistate negli ultimi giorni del 2020 e rivendute nella prima metà di febbraio 2021 registrando un utile da realizzo.

Più significativo, invece, risulta il contributo dei ricavi da prodotti ancillari e attività minori, che apportano €8,5 milioni (€8,7 milioni a marzo 2020) e che si originano:

  • sul perimetro Italia principalmente da proventi per servizi di elaborazione e fornitura di dati, e altri servizi strettamente connessi alle citate attività di servicing, come due diligence, master e structuring services e servizi legali;
  • sul perimetro Altamira specialmente da servizi offerti in ambito Rental, Real Estate Development e da attività diversificate in ambito Advisory e Portfolio Management.

Tali ricavi rappresentano circa il 7% del totale dei ricavi lordi del periodo in esame mentre nel primo trimestre dell'esercizio precedente la loro incidenza era stata pari al 10% circa, confermandosi quindi una fonte stabile di ricavi per il Gruppo.

(€/000)

(€/000)

31/03/2021 31/03/2020 RESTATED Variazione € Variazione %
Ricavi NPE 92.320 60.486 31.834 53%
Ricavi REO 18.723 14.891 3.832 26%
Ricavi da co-investimento 4.077 141 3.936 n.s.
Ricavi da prodotti ancillari e altre attività minori 8.541 8.745 (204) (2)%
Ricavi lordi 123.661 84.263 39.398 47%
Commissioni passive NPE (7.053) (4.869) (2.184) 45%
Commissioni passive REO (5.149) (4.152) (997) 24%
Commissioni passive Ancillari (2.815) (2.197) (618) 28%
Ricavi netti 108.644 73.045 35.599 49%

I Ricavi Netti, pari a €108,6 milioni, sono in aumento del 49% circa rispetto ai €73,0 milioni del primo trimestre del precedente esercizio. Tutte le componenti di questa voce risultano essere in aumento se confrontate con le rispettive voci del 2020 come effetto dell'ampliamento dell'area di consolidamento. Nello specifico si segnala:

  • l'incremento rispetto all'anno precedente delle commissioni passive NPE, che fanno registrare un aumento del 45% (€7,1 milioni a marzo 2021 e €4,9 milioni a marzo 2020);
  • I'aumento delle commissioni passive del servicing REO, pari a €5,1 milioni (€4,2 milioni a marzo 2020), legate alle maggiori masse in gestione rinvenienti dall'acquisizione di Altamira Asset Management, coerenti con l'andamento del business;
  • l'aumento delle commissioni passive su business ancillari, pari a €2,8 milioni rispetto a €2,2 milioni di marzo 2020, con un aumento quindi di circa il 28%.

I costi operativi, pari a €73,4 milioni, evidenziano un incremento complessivo del 34% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, in cui si attestarono a €54,8 milioni. Tale incremento è interamente legato al più ampio volume di attività svolte nel periodo attuale mostrando un aumento meno che proporzionale rispetto all'aumento dei Ricavi netti.

31/03/2021 31/03/2020 RESTATED Variazione € Variazione %
Spese per il personale (52.592) (38.386) (14.206) 37%
Spese amministrative (20.796) (16.444) (4.352) 26%
di cui: IT (7.443) (5.463) (1.980) 36%
di cui: Real Estate (1.588) (1.199) (389) 32%
di cui: SG&A (11.765) (9.782) (1.983) 20%
Totale costi operativi (73.388) (54.830) (18.558) 34%
EBITDA 35.256 18.215 17.041 94%
di cui: Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBITDA (495) (1.283) 788 (61)%
di cui: EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti 35.751 19.498 16.253 83%

Più in dettaglio, la crescita di €18,6 milioni è legata per €14,2 milioni ai costi del personale e per €4,4 milioni ai costi amministrativi. A testimonianza dell'efficacia della strategia di contenimento costi in atto, si segnala che il peso percentuale dei costi operativi sui Ricavi Lordi passa dal circa 65% del primo trimestre del 2020 al 59% di marzo 2021.

I costi del personale sono in crescita del 37% rispetto a marzo 2020 e si attestano a €52,6 milioni (€38,4 milioni nello stesso periodo del precedente esercizio). A parità di perimetro con il primo trimestre del 2020, tale voce registra un aumento del 6% circa attestandosi a €40,8 milioni contro €38,4 milioni evidenziando quindi un andamento simile all'aumento dei Ricavi Lordi.

Le spese amministrative sono aumentate del 26% rispetto al primo trimestre del 2020 e raggiungono €20,8 milioni rispetto a €16,4 milioni del periodo di raffronto. Anche in questo caso, l'aumento di questi costi è meno che proporzionale rispetto all'incremento dei Ricavi Lordi.

Inoltre, per far fronte al manifestarsi dell'epidemia da Covid-19, l'azienda ha messo in atto un piano organico di ulteriore razionalizzazione dei costi operativi, mirato a creare delle economie a livello di Gruppo sfruttando le sinergie tra le diverse aree che lo compongono.

In continuità con i due esercizi precedenti, tra i costi operativi di periodo sono stati individuati alcuni elementi non ricorrenti ("Non Recurring Items" o "NRIs") che vengono evidenziati a rettifica dell'indicatore EBITDA per favorire il confronto tra periodi e l'individuazione della profittabilità strutturale del Gruppo.

Tali elementi non ricorrenti, la cui fattispecie era pertanto già presente nel primo trimestre 2020 per €1,3 milioni, ammontano a €0,5 milioni e si riferiscono principalmente a:

  • ai costi connessi alla fusione tra doValue Greece e doValue Hellas;
  • ai costi sostenuti per il progetto di riorganizzazione del Gruppo;
  • ai costi sostenuti per far fronte all'emergenza epidemiologica in atto quali materiali per la sicurezza ed iniziative legate allo smart-working.

L'EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti ha evidenziato una notevole accelerazione pari ad oltre l'80% attestandosi a €35,8 milioni (€19,5 milioni a marzo 2020) e un margine del 29% sui ricavi in notevole crescita rispetto al 23% del periodo di raffronto. A parità di perimetro il dato registrato nell'attuale esercizio risulta in valore assoluto praticamente in linea con quello di marzo 2020, pur tenendo conto delle difficoltà del quadro macroeconomico attuale.

Includendo gli oneri non ricorrenti, l'EBITDA è pari a €35,3 milioni, in crescita di oltre il 90% circa rispetto allo stesso dato del 2020 (€18,2 milioni). A parità di perimetro il dato registrato nell'attuale esercizio risulta in valore assoluto superiore del 3% circa rispetto a quello di marzo 2020, pur considerando le difficoltà del quadro macroeconomico attuale.

L'EBIT del Gruppo si attesta a €14,5 milioni contro il sostanziale pareggio del 2020 restated anche in presenza di un valore legato agli ammortamenti superiori a quanto fatto registrare a marzo 2020, come segno evidente di una maggiore marginalità complessiva. L'EBT è pari a €7,2 milioni contro il parziale negativo di €3,1 milioni fatto registrare nello stesso periodo dell'esercizio precedente, inclusivo degli oneri finanziari connessi con il finanziamento sottoscritto per l'acquisizione di Altamira e degli interessi passivi connessi al prestito obbligazionario emesso in data 4 agosto 2020, in sostituzione dell'originario finanziamento bridge-to-bond, per l'acquisizione di doValue Greece.

(€/000)

31/03/2021 31/03/2020
RESTATED
Variazione € Variazione %
EBITDA 35.256 18.215 17.041 94%
Rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali (18.922) (16.410) (2.512) 15%
Accantonamenti netti (1.976) (1.856) (120) 6%
Saldo rettifiche/riprese di valore 163 50 113 n.s.
EBIT 14.521 (1) 14.522 n.s.
Risultato netto di attività e passività finanziarie valutate al fair
value
(515) (246) (269) 109%
Interessi e commissioni derivanti da attività finanziaria (6.816) (2.865) (3.951) 138%
EBT 7.190 (3.112) 10.302 n.s.

Sono inclusi nell'EBT oneri non ricorrenti per €3,1 milioni riferibili a:

  • €2,3 milioni di costi per incentivi all'esodo;
  • €0,3 milioni di time value della put option e dell'earn-out (per €0,1 milioni correlati all'operazione Altamira e €0,2 milioni di time value dell'earn-out legato all'operazione doValue Greece);
  • costi non ricorrenti presenti nei costi operativi sopra menzionati.

Le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali ammontano a €18,9 milioni, mentre il dato "restated" di marzo 2020 è pari a €16,4 milioni. La voce include principalmente gli ammortamenti relativi ai contratti di servicing del perimetro Altamira e doValue Greece (per quest'ultima valorizzati in base al calcolo provvisorio effettuato in sede di Purchase Price Allocation (PPA)), classificati nello stato patrimoniale come attività immateriali, in linea con le peculiarità del mercato del servicing che, in passato, ha visto i principali operatori investire in contratti pluriennali di gestione di asset.

Il saldo della voce, inoltre, include la quota degli ammortamenti sui diritti d'uso derivanti dalla contabilizzazione dei contratti di locazione a seguito dell'applicazione del principio IFRS 16. L'importo che influenza il primo trimestre 2021 ammonta a €2,5 milioni, mentre l'impatto nello stesso periodo del 2020 era stato pari a €2,4 milioni. Il resto degli ammortamenti si riferisce prevalentemente a licenze software per effetto degli investimenti tecnologici effettuati dal Gruppo nel periodo finalizzati al miglioramento della piattaforma IT.

Gli accantonamenti netti a fondi rischi e oneri risultano pari a €2,0 milioni, sostanzialmente in linea rispetto al periodo precedente. Si tratta principalmente di accantonamenti per incentivi all'esodo a favore del personale dipendente riconosciuti per lo più a dipendenti in Italia che hanno aderito al piano avviato dalla Società, in linea con gli obiettivi del Business Plan 2020-2022, parzialmente compensato da rilasci di accantonamenti di anni precedenti valutati non più sussistenti.

Il risultato netto di attività e passività finanziarie valutate al fair value registra un risultato negativo pari a €0,5 milioni e rileva un incremento rispetto al periodo precedente quando la voce era risultata negativa per €0,2 milioni. Tale scostamento è riconducibile alla variazione negativa del fair value complessivo dei titoli ABS in portafoglio e alla maturazione del time value relativo alle passività finanziarie per earn-out e put-option già precedentemente citato nell'ambito degli oneri non ricorrenti.

Gli interessi e commissioni derivanti da attività finanziaria ammontano a €6,8 milioni in aumento rispetto a €2,9 milioni di marzo 2020 e riflettono gli oneri finanziari legati all'operazione di acquisizione della controllata Altamira e i maggiori oneri legati al prestito obbligazionario legato all'acquisizione di doValue Greece.

(€/000)

31/03/2021 31/03/2020 RESTATED Variazione € Variazione %
EBT 7.190 (3.112) 10.302 n.s.
Imposte sul reddito (2.803) (2.185) (618) 28%
Risultato di periodo 4.387 (5.297) 9.684 n.s.
Risultato del periodo attribuibile ai Terzi (1.251) 1.554 (2.805) n.s.
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 3.136 (3.743) 6.879 n.s.

Le imposte sul reddito del periodo risultano pari a €2,8 milioni contro €2,2 milioni di marzo 2020.

Il tax rate, calcolato escludendo l'importo delle componenti non ricorrenti e normalizzando gli effetti delle imposte anticipate di Altamira SA e quello del canone DTA, risulta pari al 23%, contro il 21% dello stesso periodo del 2020. In tal senso risulta evidente il peso delle controllate estere sul tax rate normalizzato, potendo le stesse godere di un onere fiscale complessivo inferiore rispetto a quello applicato alle società italiane.

Il Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo esclusi gli elementi non ricorrenti risulta pari a €5,5 milioni, rispetto al risultato negativo di €0,7 milioni del periodo precedente. Includendo gli elementi non ricorrenti, il Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo è pari €3,1 milioni, rispetto al risultato negativo pari a €3,7 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente.

SEGMENT REPORTING

L'espansione internazionale di doValue nell'ampio mercato del Sud Europa con l'acquisizione dapprima di Altamira, e successivamente di doValue Greece, ha portato a rivedere la modalità in cui il Management valuta e analizza il proprio business passando da una segmentazione per clienti e linee di business ad una di tipo geografico.

Questa classificazione è legata a fattori specifici delle entità incluse in ciascuna categoria e alla tipologia di mercato. Le regioni geografiche così individuate sono: Italia, Grecia e Cipro e Iberia (Spagna e Portogallo).

Sulla base di questi criteri, nella seguente tabella sono riportati i ricavi e l'EBITDA (esclusi gli oneri non ricorrenti) di periodo dei segmenti di business indicati.

Il primo trimestre 2021 ha fatto registrare ricavi lordi per €123,7 milioni (€84,3 milioni a marzo 2020) ed un EBITDA esclusi gli oneri ricorrenti pari a €35,8 milioni (€19,5 milioni a marzo 2020). Il segmento "Italia" contribuisce per il 23% all'EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti totale di Gruppo, mentre il segmento "Iberia" contribuisce con il 21% e il segmento "Grecia & Cipro" con il 56%. L'EBITDA Margin esclusi gli elementi non ricorrenti sul segmento "Italia" risulta pari al 20%, leggermente superiore al 19% registrato sulla regione "Iberia" e inferiore rispetto alla regione "Grecia & Cipro" che registra un risultato pari al 46%.

Primo Trimestre 2021
Conto Economico Gestionale (esclusi gli elementi non ricorrenti) Italia Grecia & Cipro Spagna & Portogallo Totale
Ricavi di Servicing 31.446 42.619 36.978 111.043
di cui NPE 31.446 39.162 21.712 92.320
di cui REO - 3.457 15.266 18.723
Ricavi da co-investimento 4.077 - - 4.077
Ricavi da prodotti ancillari e altre attività minori 6.054 908 1.579 8.541
Ricavi lordi 41.577 43.527 38.557 123.661
Commissioni passive NPE (2.248) (1.106) (3.699) (7.053)
Commissioni passive REO - (394) (4.755) (5.149)
Commissioni passive ancillari (2.347) - (468) (2.815)
Ricavi netti 36.982 42.027 29.635 108.644
Spese per il personale (20.976) (16.783) (14.807) (52.566)
Spese amministrative (7.687) (5.262) (7.378) (20.327)
di cui IT (3.348) (1.583) (2.412) (7.343)
di cui Real Estate (507) (716) (357) (1.580)
di cui SG&A (3.832) (2.963) (4.609) (11.404)
Totale costi operativi (28.663) (22.045) (22.185) (72.893)
EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti 8.319 19.982 7.450 35.751
EBITDA Margin esclusi gli elementi non ricorrenti 20% 46% 19% 29%
Contribuzione EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti 23% 56% 21% 100%

doValue – Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021

Primo Trimestre 2021 vs 2020
Conto Economico Gestionale (esclusi gli elementi non
ricorrenti)
Italia Grecia & Cipro Spagna &
Portogallo
Totale
Ricavi di Servicing
Primo Trimestre 2021 31.446 42.619 36.978 111.043
Primo Trimestre 2020 restated 32.350 8.957 34.070 75.377
Variazione (904) 33.662 2.908 35.666
Ricavi da co-investimento, prodotti ancillari e altre attività
minori
Primo Trimestre 2021 10.131 908 1.579 12.618
Primo Trimestre 2020 restated 5.498 77 3.311 8.886
Variazione 4.633 831 (1.732) 3.732
Commissioni passive
Primo Trimestre 2021 (4.595) (1.500) (8.922) (15.017)
Primo Trimestre 2020 restated (3.261) (501) (7.456) (11.218)
Variazione (1.334) (999) (1.466) (3.799)
Spese per il personale
Primo Trimestre 2021 (20.976) (16.783) (14.807) (52.566)
Primo Trimestre 2020 restated (19.876) (4.563) (13.084) (37.523)
Variazione (1.100) (12.220) (1.723) (15.043)
Spese amministrative
Esercizio 2020 (7.687) (5.262) (7.378) (20.327)
Esercizio 2019 restated (5.223) (1.942) (8.858) (16.023)
Variazione (2.464) (3.320) 1.480 (4.304)
EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti
Primo Trimestre 2021 8.319 19.982 7.450 35.751
Primo Trimestre 2020 restated 9.487 2.028 7.983 19.498
Variazione (1.168) 17.954 (533) 16.253
EBITDA Margin esclusi gli elementi non ricorrenti
Primo Trimestre 2021 20% 46% 19% 29%
Primo Trimestre 2020 restated 25% 22% 21% 23%
Variazione (5%) 23% (2%) 6%

Situazione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo

PREMESSA

I valori patrimoniali sono stati riclassificati sotto un profilo gestionale, maggiormente in linea con la rappresentazione del conto economico riclassificato e con la posizione finanziaria netta del Gruppo.

Al termine della presente Relazione intermedia sulla gestione del Gruppo, in linea con la medesima modalità espositiva del conto economico, viene inserito uno schema di raccordo tra lo schema patrimoniale gestionale di seguito riportato e il prospetto esposto negli schemi del bilancio consolidato.

(€/000)

Stato Patrimoniale gestionale 31/03/2021 31/12/2020 Variazione € Variazione %
Cassa e titoli liquidabili 166.555 132.486 34.069 26%
Attività finanziarie 51.585 70.859 (19.274) (27)%
Attivita' materiali 33.356 36.176 (2.820) (8)%
Attivita' immateriali 564.246 577.460 (13.214) (2)%
Attività fiscali 122.530 117.909 4.621 4%
Crediti commerciali 179.263 175.155 4.108 2%
Attività in via di dismissione 30 30 - n.s.
Altre attività 14.532 16.485 (1.953) (12)%
Totale Attivo 1.132.097 1.126.560 5.537 0%
Passività finanziarie: debiti verso banche 543.019 543.042 (23) 0%
Altre passività finanziarie 84.867 83.162 1.705 2%
Debiti commerciali 51.706 51.824 (118) (0)%
Passività fiscali 109.160 105.549 3.611 3%
TFR 16.312 16.341 (29) (0)%
Fondi rischi e oneri 58.797 55.110 3.687 7%
Altre passività 57.324 65.872 (8.548) (13)%
Totale Passivo 921.185 920.900 285 0%
Capitale 41.280 41.280 - n.s.
Riserve 124.194 145.162 (20.968) (14)%
Azioni proprie (103) (103) - n.s.
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 3.136 (21.943) 25.079 (114)%
Patrimonio Netto attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 168.507 164.396 4.111 3%
Totale Passivo e Patrimonio Netto attribuibile agli Azionisti della
Capogruppo 1.089.692 1.085.296 4.396 0%
Patrimonio Netto attribuibile a Terzi 42.405 41.264 1.141 3%
Totale Passivo e Patrimonio Netto 1.132.097 1.126.560 5.537 0%

La voce Cassa e titoli liquidabili ricomprende una giacenza pari a €1,7 milioni di pertinenza di un patrimonio destinato ad uno specifico affare riveniente dalla controllata Italfondiario.

Le Attività finanziarie passano da €70,9 milioni a €51,6 milioni con una diminuzione di €19,3 milioni.

Di seguito si espone la tabella che dettaglia la composizione della voce.

Attività finanziarie 31/03/2021 31/12/2020 Variazione € Variazione %
Al fair value con impatto a CE 42.217 63.644 (21.427) (34)%
Titoli di debito 15.647 36.741 (21.094) (57)%
OICR 26.374 26.857 (483) (2)%
Titoli di capitale 196 46 150 n.s.
Al costo ammortizzato 9.368 7.215 2.153 30%
Crediti verso banche diversi da conti correnti e depositi a vista 75 75 - 0%
Crediti verso clientela 9.293 7.140 2.153 30%
Totale 51.585 70.859 (19.274) (27)%

La diminuzione delle attività finanziarie nel periodo trova la sua principale componente nei titoli di debito a seguito della cessione dei titoli mezzanine e junior riferiti alla cartolarizzazione Relais.

Tra le componenti di attività finanziarie al costo ammortizzato, i crediti verso clientela registrano un incremento pari a €2,2 milioni riconducibile alla controllata Italfondiario e derivante dall'impiego di una parte delle risorse finanziarie originate da un finanziamento limited recourse, riferibile ad un patrimonio destinato ad uno specifico affare e classificato nelle altre passività finanziarie.

Le attività materiali passano da €36,2 milioni a €33,4 milioni, con una riduzione di €2,8 milioni dovuta ad ammortamenti di periodo pari a €3,4 milioni e ad acquisti del trimestre per €591 mila, di cui €169 mila relativi a nuovi diritti d'uso in applicazione del principio IFRS 16 Leasing.

Le attività immateriali passano da €577,5 milioni a €564,2 milioni registrando pertanto una diminuzione pari a €13,2 milioni determinata da €15,5 milioni di ammortamenti del periodo e da €2,3 milioni di incrementi per software.

Di seguito la composizione delle attività immateriali:

(€/000)

Attivita' immateriali 31/03/2021 31/12/2020 Variazione € Variazione %
Software 21.301 20.259 1.042 5%
Marchi 36.301 37.502 (1.201) (3)%
Immobilizzazioni in corso e acconti 1.913 2.807 (894) (32)%
Avviamento 192.993 192.992 1 0%
Altre attività immateriali 311.738 323.900 (12.162) (4)%
Totale 564.246 577.460 (13.214) (2)%

In particolare, la quota maggiormente significativa delle attività immateriali deriva dalle ultime due acquisizioni effettuate dal Gruppo, rispettivamente riferibili ad Altamira Asset Management e delle sue controllate intervenuta alla fine di giugno 2019 e alla business combination di doValue Greece conclusa a giugno 2020 ed i cui valori al 31 marzo 2021 derivano dal calcolo provvisorio effettuato in sede di Purchase Price Allocation (PPA).

Relativamente all'acquisizione Altamira le attività immateriali risultano così composte:

  • €8,2 milioni relativi a software;
  • €36,2 milioni relativi al marchio di Altamira;
  • €74,0 milioni relativi ad altre attività immateriali che includono per €70,5milioni circa la valutazione di contratti di servicing
  • attivi di lungo periodo con importanti Banche e società e per €3,5 milioni la componente di backlog & database;
  • €124,1 milioni relativi all'avviamento.

Per quanto concerne l'acquisizione di doValue Greece, la valorizzazione al fair value delle attività immateriali acquisite ammonta complessivamente a €255,7 milioni (€237,7 milioni al 31 marzo 2021 al netto della quota di ammortamento di competenza), riconducibile ai contratti di servicing attivi, oltre a €68,5 milioni allocati ad avviamento.

Le attività fiscali al 31 marzo 2021 sono di seguito dettagliate:

(€/000)

Attività fiscali 31/03/2021 31/12/2020 Variazione € Variazione %
Attivita' per imposte correnti 6.806 6.977 (171) (2)%
Acconti 6.977 8.085 (1.108) (14)%
Crediti d'imposta 125 - 125 n.s.
Passività fiscali (296) (1.108) 812 (73)%
Attivita' per imposte anticipate 95.472 94.700 772 1%
Svalutazioni su crediti 49.343 49.344 (1) 0%
Perdite fiscali riportabili in futuro 17.306 16.821 485 3%
Immobili, impianti e macchinari / attività immateriali 21.256 21.369 (113) (1)%
Altre attività / Altre passività 47 42 5 12%
Accantonamenti 7.520 7.124 396 6%
Altri crediti di natura fiscale 20.252 16.232 4.020 25%
Totale 122.530 117.909 4.621 4%

Le attività per imposte correnti e anticipate sono sostanzialmente in linea con i saldi al 31 dicembre 2020, mentre l'incremento di €4,0 milioni negli altri crediti di natura fiscale è relativo al credito IVA.

Di seguito, invece, si riporta la composizione delle passività fiscali che evidenziano un incremento rispetto ai saldi del 2020 sostanzialmente per imposte correnti legate agli imponibili positivi del trimestre:

(€/000)

(€/000)

Passività fiscali 31/03/2021 31/12/2020 Variazione € Variazione %
Imposte dell'esercizio 10.757 6.538 4.219 65%
Passività per imposte differite 76.136 77.466 (1.330) (2)%
Altri debiti di natura fiscale 22.267 21.545 722 3%
Totale 109.160 105.549 3.611 3%

Al 31 marzo 2021 le passività finanziarie – debiti verso banche ammontano a €543 milioni, in sostanziale stabilità rispetto ai saldi al 31 dicembre 2020 ed includono i debiti finalizzati all'acquisizione di Altamira nel 2019 e di doValue Greece nel 2020. In particolare, per la prima acquisizione è stato attivato un Facility Loan il cui costo ammortizzato residuo a fine marzo 2021 ammonta a €286,8 milioni, mentre per l'acquisizione di doValue Greece è stato sottoscritto un prestito obbligazionario senior garantito il cui debito residuo valorizzato al costo ammortizzato a fine marzo 2021 ammonta a €256,1 milioni.

Le altre passività finanziarie alla fine del primo trimestre 2021 sono di seguito dettagliate:

(€/000)
Altre passività finanziarie 31/03/2021 31/12/2020 Variazione € Variazione %
Passività per leasing 26.414 28.793 (2.379) (8)%
Earn-out 30.066 29.894 172 1%
Put option su minority 23.770 24.011 (241) (1)%
Derivati di copertura 360 454 (94) (21)%
Altre passività finanziarie 4.257 10 4.247 n.s.
Totale 84.867 83.162 1.705 2%

Le passività per leasing accolgono l'attualizzazione dei canoni per leasing futuri, in conformità alle previsioni dell'IFRS 16. La passività per "Earn-out" si riferisce (i) all'operazione su Altamira per €17,5 milioni ed è relativa ad una quota del suo prezzo di acquisizione e (ii) all'operazione di acquisto di doValue Greece per €12,6 milioni il quale è legato al conseguimento di taluni target di EBITDA in un orizzonte di dieci anni ed i cui eventuali pagamenti non saranno dovuti prima del 2024.

La passività "Put option su minority" è legata all'opzione per l'acquisto di residue quote di minoranze di Altamira con scadenza a giugno 2021.

Le altre passività finanziarie accolgono in questo primo trimestre 2021 l'importo di €4,3 milioni di un finanziamento limited recourse riferito al sopraccitato patrimonio destinato ad uno specifico affare.

I fondi rischi e oneri evidenziano un incremento di €3,7 milioni rispetto ai saldi di fine 2020 a fronte dell'effetto combinato di utilizzi e rilasci su controversie sia giudiziali che stragiudiziali definite nel trimestre per €0,9 milioni e di nuovi accantonamenti a fronte di compensi variabili per il personale dipendente per €4,6 milioni i quali tengono conto degli aggiornamenti intervenuti nella nuova Politica di Remunerazione per il 2021 approvata dall'Assemblea dei Soci nella seduta del 29 aprile 2021.

Fondi per rischi e oneri 31/03/2021 31/12/2020 Variazione € Variazione % Controversie legali 42.095 42.836 (741) (2)% Oneri del personale 10.703 6.112 4.591 75% Altri 5.999 6.162 (163) (3)% Totale 58.797 55.110 3.687 7%

Le altre passività passano da €65,9 milioni a €57,3 milioni con una diminuzione nel trimestre di €8,5 milioni dovuta principalmente al rilascio per la quota riferita al primo trimestre 2021 del risconto passivo registrato a fine 2020 pari a €31 milioni, in applicazione del principio contabile IFRS15 e riferibile alla contabilizzazione del pagamento anticipato di commissioni di servicing fisse di competenza dell'esercizio 2021.

Il Patrimonio Netto attribuibile agli azionisti della Capogruppo si attesta a €168,5 milioni ed include l'importo dei dividendi da distribuire deliberato dall'Assemblea dei Soci nella seduta del 29 aprile 2021 pari a €20,8 milioni.

IL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO

(€/000)

Capitale Circolante Netto 31/03/2021 31/03/2020 31/12/2020
Crediti commerciali 179.263 161.523 175.155
Debiti commerciali (51.706) (39.252) (51.824)
Totale 127.557 122.271 123.331

Il dato di periodo si attesta a €127,6 milioni rispetto a €123,3 di dicembre 2020 con un andamento sostanzialmente in linea. Questo testimonia la particolare attenzione del Gruppo su tali poste e sui flussi di cassa derivanti. Questi aspetti positivi sono anche frutto della scelta strategica di diversificazione geografica del business che ha permesso al Gruppo di poter usufruire di migliorativi flussi di cassa rivenienti dalle aree estere.

LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(€/000)
Posizione Finanziaria Netta 31/03/2021 31/03/2020 31/12/2020
A Cassa e disponibilità liquide di conto corrente 166.555 134.279 132.486
B Liquidità (A) 166.555 134.279 132.486
C Debiti bancari correnti (82.404) 134.279 (80.998)
D Obbligazioni emesse - correnti (2.208) (82.108) (5.374)
E Posizione finanziaria netta corrente (B)+(C )+(D) 81.943 186.450 46.114
F Debiti bancari non correnti (204.485) 52.171 (203.198)
G Obbligazioni emesse - non correnti (253.922) (285.196) (253.472)
H Posizione finanziaria netta (E)+(F)+(G) (376.464) (233.025) (410.556)

La posizione finanziaria netta a fine marzo 2021 si attesta a €376,5 milioni contro €410,6 milioni a fine 2020 (e €233,0 milioni a marzo 2020).

Se confrontata con il medesimo periodo dell'esercizio precedente, tale posta risente dell'operazione di acquisizione di Eurobank-FPS (ora doValue Greece) che è stata finanziata tramite un prestito obbligazionario senior garantito di €265,0 milioni.

Rispetto al valore di chiusura del 31 dicembre 2020, si segnala un evidente miglioramento pari a €34,1 milioni in parte influenzato dalla vendita dei titoli ABS riconducibili alla cartolarizzazione Relais avvenuta nel mese di febbraio ed in parte dai buoni flussi di cassa operativi.

La cassa e le disponibilità liquide risultano pari a €166,6 milioni in aumento rispetto a €132,5 milioni di fine 2020 permettendo quindi l'elasticità necessaria di cui il Gruppo necessita per sviluppare i propri piani operativi. Oltre a ciò, alla data del 31 marzo 2021, il Gruppo dispone di €80 milioni di linee committed interamente disponibili a supporto della liquidità totale. Tale voce ricomprende una giacenza pari a €1,7 milioni di pertinenza del patrimonio destinato ad uno specifico affare.

La Posizione Finanziaria netta corrente si mantiene positiva per €81,9 milioni (€46,1 milioni a fine 2020) a testimonianza di una equilibrata struttura patrimoniale complessiva.

IL CASH FLOW GESTIONALE

(€/000)
Cash Flow 31/03/2021 31/03/2020 RESTATED 31/12/2020
EBITDA 35.256 18.215 114.347
Investimenti (2.748) (6.647) (19.735)
EBITDA-Capex 32.508 11.568 94.612
% di EBITDA 92% 64% 83%
Aggiustamento accrual per sistema incentivante basato su azioni 974 489 3.098
Variazione del CNN (Capitale Circolante Netto) (4.226) 1.732 15.645
Variazione di altre attività/passività (10.470) (9.990) 6.555
Cash Flow Operativo 18.786 3.800 119.910
Imposte pagate (IRES/IRAP) - - (15.324)
Oneri finanziari (6.439) (2.593) (17.807)
Free Cash Flow 12.347 1.207 86.779
(Investimenti)/disinvestimenti in attività finanziarie 21.745 2.234 (24.938)
(Investimenti)/disinvestimenti partecipativi - - (234.057)
Dividendi liquidati - - (1.875)
Flusso di cassa netto del periodo 34.092 3.440 (174.091)
Posizione finanziaria netta all'inizio del periodo (410.556) (236.465) (236.465)
Posizione finanziaria netta alla fine del periodo (376.464) (233.025) (410.556)
Variazione della posizione finanziaria netta 34.092 3.440 (174.091)

Il Cash Flow Operativo di periodo si attesta a €18,8 milioni (€3,8 milioni a marzo 2020) e rappresenta l'evidenza positiva della strategia di diversificazione geografica del business e della fase di ripresa in atto in questo primo trimestre del 2021.

Il dato in esame è stato positivamente influenzato dalla buona marginalità espressa nel periodo, con Ebitda pari a €35,3 milioni e investimenti contenuti a circa €2,7 milioni (pari a circa il 2% dei Ricavi Lordi).

Gli oneri finanziari pagati sono pari a €6,4 milioni (€2,6 milioni a marzo 2020) e risentono del maggior indebitamento medio registrato a seguito delle linee attivate a supporto del processo di crescita internazionale del Gruppo.

Le dinamiche su esposte determinano quindi un Free Cash Flow di periodo pari a €12,3 milioni contro €1,2 milioni dei primi tre mesi del 2020.

Nel corso del mese di febbraio si è dato seguito al disinvestimento delle notes mezzanine e junior di una cartolarizzazione relativa a NPE per €1,6 miliardi (il "Progetto Relais").

Nel periodo in esame non sono stati registrati investimenti in partecipazioni né sono stati erogati dividendi, in linea con quanto deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 29 Aprile u.s..

Il Flusso di Cassa netto del periodo risulta essere quindi positivi per €34,1 milioni in netto miglioramento rispetto a quanto fatto registrare a marzo 2020 pari a €3,4 milioni.

Fatti di rilievo intervenuti nel periodo

AVVIO DELLA GESTIONE DI NUOVI PORTAFOGLI CREDITI E NUOVI ACCORDI DI SERVICING

Nel corso del trimestre, le principali operazioni sul portafoglio gestito hanno visto la presa in carico e/o la firma di circa €4,4 miliardi di nuovi mandati. Si segnala l'onboarding del portafoglio Icon in Grecia.

Le iniziative commerciali di doValue si sono tradotte in un significativo volume di nuovi accordi di credit servicing. Tra i mandati di servicing più rappresentativi, si segnalano:

  • un nuovo mandato relativo a portafogli NPL originati in Spagna da due istituzioni bancarie per €1,1 miliardi;
  • un nuovo mandato con AMCO per portafogli NPL e UTP relativo a un portafoglio di crediti acquistato da MPS per circa €500 milioni;
  • nuovi conferimenti al fondo Efesto gestito in esclusiva da Italfondiario in qualità di Special Servicer per circa €200 milioni.

In aggiunta si segnalano circa €1,0 miliardi di nuovi flussi di crediti affidati in gestione da clienti esistenti su contratti pluriennali sottoscritti in Spagna, Italia, Grecia e Cipro.

ACCERTAMENTO FISCALE CHE HA INTERESSATO LA CONTROLLATA ALTAMIRA ASSET MANAGEMENT

Come già rilevato tra i "Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio" della Relazione sulla gestione del Gruppo al 31 dicembre 2020, nell'ambito di un'ispezione fiscale ancora in corso condotta dall'Amministrazione finanziaria spagnola su Altamira Asset Management Holding ("AAMH"), veicolo riconducibile ai precedenti soci del gruppo Altamira e non rientrante nel gruppo doValue, e Altamira Asset Management ("AAM") per gli esercizi 2014 e 2015, nel mese di marzo 2021 AAM è stata informata da Funzionari spagnoli circa un diverso approccio da parte delle autorità fiscali nel calcolo della base imponibile, rispetto a quello seguito a suo tempo dalla società in base alla normativa vigente, principalmente per quanto riguarda la deducibilità fiscale delle spese e degli oneri finanziari sostenuti da AAM e AAMH a seguito dell'acquisizione di AAM da parte di AAMH da Banco Santander.

Nell'ambito del suddetto procedimento di accertamento fiscale sono emersi profili di rischiosità nella stima delle passività fiscali pregresse di AAM.

L'Autorità Fiscale Spagnola, nel corso del mese di marzo 2021 ha dato disponibilità al raggiungimento di un accordo per la definizione completa delle pendenze fiscali (anche riferite alle annualità 2016-2017-2018 per le quali i medesimi oneri finanziari sono stati dedotti e che in caso di accordo si regolarizzeranno mediante presentazione della dichiarazione fiscale integrativa) senza applicazione di sanzioni e interessi, il cui impatto in termini economico finanziari è stato quantificato complessivamente in circa €34 milioni. AAM ha ritenuto nel proprio interesse il raggiungimento di un accordo con l'Autorità in tali termini e ha provveduto all'adeguamento del fondo stanziato a fronte di tale verifica fiscale registrando un impatto sul conto economico 2020 di €29,2 milioni, in applicazione del principio contabile IFRIC 23 "Incertezza sui trattamenti ai fini dell'imposta sul reddito" e IAS 8 "Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori". Per maggiori dettagli informativi si fa rimando alla citata sezione "Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio" della Relazione sulla gestione del Gruppo al 31 dicembre 2020.

APPROVAZIONE PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI DOVALUE HELLAS IN DOVALUE GREECE

I rispettivi Consigli di Amministrazione hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di doValue Hellas Credit and Loan Servicing Société Anonyme in doValue Greece Loans and Credits Claim Management Société Anonyme. Il progetto è stato sottoposto per autorizzazione alla Banca Centrale Greca e sarà iscritto nel registro delle imprese una volta ricevute le approvazioni assembleari. Con questa operazione doValue razionalizza la propria presenza in Grecia con un unico marchio e realizzerà sinergie di costo legate all'eliminazione di alcuni costi corporate e all'onboarding del portafoglio in gestione di doValue Hellas sui sistemi di doValue Greece.

AGGIORNAMENTO CORPORATE RATING DA PARTE DI FITCH

In data 18 febbraio Fitch Rating ha confermato il rating di lungo termine (IDR) di BB con outlook stabile and il rating di breve termine a B. Il rating del prestito obbligazionario senior garantito è stato confermato a BB.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

SOTTOSCRIZIONE ACCORDO CON L'AUTORITA' FISCALE SPAGNOLA IN MERITO ALL'ACCERTAMENTO FISCALE CHE HA INTERESSATO LA CONTROLLATA ALTAMIRA ASSET MANAGEMENT

Nel corso del mese di aprile 2021 l'autorità fiscale spagnola ha formalizzato ad Altamira Asset Management Holding ("AAMH"), veicolo riconducibile ai precedenti soci del gruppo Altamira e non rientrante nel gruppo doValue, e alla controllata Altamira Asset Management ("AAM") la proposta di accordo, quantificando puntualmente le somme dovute in misura sostanzialmente in linea con le stime precedentemente effettuate, confermando più che capiente lo specifico fondo stanziato. Le due società hanno provveduto, alla fine del mese di aprile, a sottoscrivere in accordo tale proposta che rimane ora subordinata alla ricezione del parere dell'Oficina Tecnica.

Si rimarca il fatto che gli oneri fiscali rilevati in base a tale accordo derivano dalla struttura originariamente posta in essere nel 2013 e 2014 per l'acquisizione di AAM da parte dei precedenti soci (Apollo, CCPIB e Adia) e che al momento dell'acquisizione di AAM da AAMH, doValue ha coperto il rischio di passività potenziali, comprese quelle fiscali, ottenendo dichiarazioni e garanzie dal venditore e integrandole con una specifica copertura assicurativa. A fronte dell'intero importo relativo alla verifica fiscale di cui sopra, doValue ha già attivato, contestualmente alla notifica del procedimento fiscale, la polizza assicurativa sottoscritta al momento dell'acquisizione e le ulteriori protezioni contrattuali. Sulla base degli approfondimenti effettuati, anche tramite specifiche consulenze legali, sembrerebbe possibile la recuperabilità di tali esborsi finanziari.

ASSEGNAZIONE RATING ESG

Nel mese di aprile MSCI ESG Rating ha migliorato il rating assegnato al Gruppo doValue portandolo ad A rispetto al precedente BBB. Il rating A è un riconoscimento della crescente attenzione posta dal Gruppo verso tematiche di tipo ESG.

ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DEL 29 APRILE 2020

L'Assemblea degli Azionisti di doValue S.p.A. si è riunita in data 29 aprile 2021 in sede ordinaria ed ha approvato tutti i punti all'ordine del giorno, tra cui:

  • il Bilancio di esercizio di doValue S.p.A. al 31 dicembre 2020, che ha chiuso con un Risultato Netto pari a €7,8 milioni. Nel corso della seduta è stato presentato il Bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2020, che ha chiuso con un risultato netto esclusi oneri non ricorrenti pari a €20,8 milioni;
  • la distribuzione di dividendi relativi all'esercizio 2020 per €20,8 milioni, pari ad €0,262, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria, corrispondente al 100% dell'utile netto consolidato esclusi gli oneri non ricorrenti (100% payout);
  • la Relazione annuale sulla Remunerazione e Incentivazione, il Piano Incentivante 2021 basato in strumenti finanziari;
  • l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie e al compimento di atti sulle medesime, previa revoca della delibera di autorizzazione assunta dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti in data 26 maggio 2020;
  • la nomina del Consiglio d'Amministrazione e del Collegio Sindacale per il triennio 2021 2023.

INVESTIMENTO IN QUERO QUITAR S.A.

Il 13 maggio 2021 doValue ha sottoscritto un accordo di investimento per la partecipazione a un aumento di capitale nella società fintech brasiliana Quero Quitar S.A. per un ammontare complessivo di circa €1,5 milioni. A fronte di tale investimento, doValue acquisirà una partecipazione di circa il 10% in Quero Quitar, con cui collaborerà in futuro per lo sviluppo di modelli di recupero e tecnologia di collection innovativi nel segmento di crediti deteriorati di tipo unsecured in Europa.

Con sede a San Paolo, Quero Quitar è una tra le più promettenti start-up fintech che opera nel campo delle digital collection. Con circa 15 milioni di debitori registrati e oltre 20 clienti tra primari istituti finanziari brasiliane, la piattaforma sviluppata da Quero Quitar consente ai debitori di gestire il processo di rinegoziazione dei propri debiti in forme amichevoli grazie a un processo scalabile ed efficiente completamente digitale. In particolar modo, la società non fa uso di call center né di intervento umano, ma attrae i debitori sulla piattaforma attraverso strumenti di marketing digitali (social network, internet advertising, mail, sms, etc.), lasciando che sia il debitore ad intervenire in maniera proattiva rispetto alle proposte di rinegoziazione proposte da Quero Quitar su mandato dei propri clienti.

L'investimento rientra nella strategia M&A di diversificazione verso settori con elevati profili di crescita e modelli di business diversi ma complementari rispetto al core-business di doValue.

Evoluzione prevedibile della gestione

L'attuale situazione congiunturale legata agli effetti del Coronavirus, che non si prevede possa tradursi in mutamenti strutturali delle dinamiche di settore, impone un approccio cauto sull'andamento di breve periodo.

Nonostante la continuità operativa di doValue in tutti i suoi mercati e il trend di miglioramento progressivo delle condizioni di mercato, il Gruppo continua a monitorare con attenzione la ridotta attività del sistema giudiziario e dei servizi di pubblica utilità in genere, insieme alle decisioni sulle moratorie bancarie e alle dinamiche del settore immobiliare, in grado di influenzare i tempi di gestione delle pratiche e degli incassi. Tuttavia, osserva un progressivo miglioramento delle condizioni che si avviano verso una fase di stabilizzazione e normalizzazione.

Pur in un contesto di limitata visibilità, l'andamento positivo della dinamica degli incassi registrato nel corso del primo trimestre 2021 rappresenta una conferma del trend in crescita, già rilevato nel corso del secondo semestre del 2020, e segnala una discontinuità rispetto alla tradizionale stagionalità degli incassi del Gruppo, concentrata sull'ultimo trimestre dell'anno e fornisce un segnale concreto di ripresa.

La significativa diversificazione geografica, di prodotto e di cliente e la flessibilità dei costi, in particolare i costi di outsourcing e il piano incentivante dei dipendenti, rappresentano ulteriori elementi che mitigano gli impatti negativi legati alla pandemia da Coronavirus, in vista di una potenziale piena ripresa nel corso del 2021.

Infine, si ritiene che il business model di doValue sia in grado di rispondere alle diverse fasi del ciclo economico con l'espansione degli asset in gestione o degli incassi, rispettivamente in fase di contrazione o espansione del ciclo stesso, in coerenza con la mission del Gruppo di supportare Banche, Investitori, aziende e privati in tutte le fasi della gestione del credito, favorendo uno sviluppo sostenibile del sistema finanziario.

Principali rischi e incertezze

La posizione finanziaria del Gruppo doValue risulta adeguatamente dimensionata alle proprie esigenze, considerando l'attività svolta e i risultati.

La politica finanziaria perseguita privilegia la stabilità del Gruppo, e non persegue attualmente e prospetticamente finalità speculative nella propria attività di investimento.

Per quanto attiene ai principali rischi e incertezze, le attuali condizioni dei mercati finanziari e le conseguenze degli eventuali impatti economici e finanziari derivanti dalla diffusione del Coronavirus, comportano ancora elementi di incertezza, anche in presenza di condizioni macroeconomiche più stabili rispetto a quanto accaduto nel corso del 2020.

CONTINUITA' AZIENDALE

Ai fini di esprimere un giudizio circa il presupposto della continuità aziendale in base al quale è stato redatto il presente Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021, sono stati attentamente valutati i rischi e le incertezze a cui il Gruppo si trova esposto:

  • in particolare, si è tenuto conto delle previsioni in merito agli scenari macroeconomici e sanitari caratterizzati dall'espansione della pandemia da Covid-19 e delle relative sue varianti, nonché dagli interventi governativi e comunitari e ai relativi potenziali impatti sul Gruppo come più in dettaglio esposte al successivo paragrafo "Impatti ed effetti dell'epidemia Covid-19";
  • con riferimento al Business Plan utilizzato per la verifica di sostenibilità degli attivi patrimoniali alla data del 31 dicembre 2020, come illustrato in dettaglio nel citato successivo paragrafo, il Gruppo ha aggiornato i target di piano tenendo conto dei risultati registrati nel corso del 2020 e stimando gli impatti futuri del Covid-19, nell'ipotesi di un rientro a condizioni di normalità a partire dal 2021;
  • nella valutazione sono stati considerati la solida dotazione patrimoniale del Gruppo, la posizione finanziaria e la confermata capacità di generazione di flussi di cassa, nonché le caratteristiche dello specifico business model di doValue che risulta in grado di rispondere con flessibilità alle diverse fasi del ciclo economico;
  • si è tenuto conto infine del costante apporto di nuovi contratti per gestione di nuovi portafogli registrati anche nel corso del primo trimestre 2021.

Dalle analisi condotte e in base alle assumptions sopra riportate non sono emerse incertezze legate ad eventi o circostanze che, considerati singolarmente o nel loro insieme, possano far sorgere dubbi riguardo alla continuità aziendale.

Impatti ed effetti dell'epidemia COVID-19

L'emergenza sanitaria di rilevanza internazionale dichiarata nel mese di gennaio 2020 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) quale conseguenza della diffusione del coronavirus, e tuttora in corso, ha provocato un sensibile rallentamento e in alcuni casi l'interruzione dell'attività economica e commerciale in molteplici settori.

Persistono condizioni di turbolenza dei mercati, che amplificano il livello di incertezza delle stime circa le possibili evoluzioni in termini di impatto economico derivanti dalla diffusione del Coronavirus, nel mondo, in Europa ed in Italia. Si conferma pertanto che gli scenari macroeconomici di breve periodo saranno soggetti ad evoluzioni e dinamiche al momento non precisamente quantificabili anche se esiste una maggiore stabilità rispetto al 2020 nel mercato di riferimento.

Il Gruppo doValue, a partire dalla fine di febbraio dello scorso anno, ha attivato prontamente il Comitato di Business Continuity & Crisis Management in sessione di crisi al fine di assumere le decisioni conseguenti all'evoluzione della situazione. Le principali misure tempo per tempo assunte e tuttora vigenti sono state mirate a sostenere i propri dipendenti e collaboratori, sia in Italia che all'estero, nella gestione dell'emergenza Covid-19, tutelandone in primis la salute e il benessere, consentendo al contempo di mantenere il contatto con l'organizzazione.

In particolare, anche nel corso dei primi mesi del 2021 il Gruppo ha garantito:

  • blocco delle trasferte e incoraggiamento delle riunioni da remoto;
  • monitoraggio del fabbisogno tecnologico legato allo smart working in termini di dotazioni (laptop e smartphone) e di capacity dei server e delle linee di rete dati in accesso ai Data Center, con istituzione di presidi di monitoraggio della rete di comunicazione e dei sistemi di accesso dall'esterno per garantire un tempestivo intervento in caso di criticità;
  • utilizzo dello smart working, in tutte le filiali italiane e nelle sedi estere delle controllate;
  • consegna delle dotazioni informatiche, con potenziamento del servizio di service desk, per garantire una maggiore rapidità di consegna e un più adeguato servizio di supporto e consulenza telefonico;
  • adozione di nuovi sistemi di cd. "unified communication" come Skype e Microsoft Team cosi da facilitare i meetings e le video call fra gli utenti in smart working;
  • erogazione di corsi e seminari on-line relativi allo smart working per supportare il personale a gestire il cambiamento operativo al meglio;
  • erogazione di sessioni formative online su temi di health & safety correlati al Covid-19;
  • accesso alle Sedi operative, sia in Italia che all'estero, in condizioni di elevata sicurezza, a tutela della salute e del benessere delle persone.

Ciò premesso, in conformità alle indicazioni emanate da Consob in data 16 febbraio 2021 (Richiamo di attenzione Consob n. 1/21 - Oggetto: Covid-19 - misure di sostegno all'economia - Richiamo di attenzione sull'informativa da fornire), e alle linee guida dell'ESMA, si forniscono di seguito le principali informazioni finanziarie utili alla comprensione degli effetti della pandemia sul business della società.

Valutazioni ai sensi dello IAS 36 "Riduzione di valore delle attività"

Con riferimento agli assets intangibles presenti in bilancio, si rappresenta preliminarmente che la consistenza iniziale delle attività immateriali che rappresentano il valore dei contratti di servicing pluriennali e l'avviamento legati all'operazione di acquisizione Altamira, sono stati oggetto di restatement rispetto alle consistenze finali risultanti al 31 marzo 2020 , a seguito delle modifiche intervenute nella valutazione di Purchase Price Allocation (PPA) ai sensi dell'IFRS 3, resa definitiva al 30 giugno 2020, trascorsi 12 mesi dall'ingresso in consolidamento.

A fronte dell'acquisizione di Eurobank-FPS (ora doValue Greece), conclusasi il 5 giugno 2020, si è proceduto ad effettuare al 31 dicembre 2020 un esercizio di Purchase Price Allocation (PPA) provvisorio, in base al quale sono state identificate attività immateriali relative ai contratti di Special e Master Servicing, per la gestione di portafogli di esposizioni deteriorate e conseguente avviamento. I relativi valori di prima iscrizione in bilancio sono stati determinati in base alla valutazione della stima del fair value delle attività nette di doValue Greece, che tiene conto delle informazioni utili a fini valutativi disponibili alla data di acquisizione e di ingresso in consolidamento. Il processo di raccolta e analisi delle informazioni utili ai fini valutativi è tuttora in corso e non si ritiene ancora completato; tale processo è da concludersi entro un anno dalla data di acquisizione della controllata.

Il Gruppo, pur tenendo conto della difficoltà insita nella formulazione di previsioni anche di breve o medio periodo nel permanere dell'attuale clima di significativa incertezza e considerando che sia Altamira che doValue Greece hanno contratti di gestione crediti esistenti (stock) e futuri (nuovi flussi) di medio/lungo termine con primarie controparti bancarie e importanti fondi di investimento, ha effettuato il test di impairment sui valori delle immobilizzazioni immateriali e sul goodwill al 31 dicembre 2020, come indicato dal principio contabile internazionale IAS 36 "Riduzione di valore delle attività", in conformità alle indicazioni emanate dall'ESMA in data 28 ottobre 2020 nel Public Statement "European common enforcement priorities for 2020 IFRS annual financial reports". Tale esercizio ha fatto emergere una differenza sempre positiva tra il valore d'uso dei contratti di servicing attivi e il relativo valore contabile depurato dall'ammortamento di periodo, nonché l'assenza di perdite di valore rispetto al valore recuperabile dell'avviamento attribuito alle CGU.

Per maggiori dettagli informativi circa tale esercizio di impairment test si rimanda alla Relazione sulla gestione del Gruppo al 31 dicembre 2020.

Con riferimento ai valori residui delle immobilizzazioni immateriali alla data del 31 marzo 2021, opportunamente depurati dell'ammortamento di periodo, si rappresenta che non emergono evidenze di perdite di valore.

In particolare si rileva che l'andamento dei risultati economici del periodo, più che in linea con le aspettative di budget, conferma l'adeguatezza dei flussi prospettici utilizzati per l'esercizio di impairment test al 31 dicembre 2020 e che la verifica dei trigger events interni ed esterni individuati per ogni singolo contratto di servicing e per l'avviamento, è risultata negativa per ogni asset testato. Tali elementi valutativi, in base alla vigente policy di Gruppo, hanno confermato come non necessaria l'esecuzione di un nuovo test di impairment alla data del 31 marzo 2021.

Incertezze e rischi significativi connessi al Covid-19

Le attuali condizioni dei mercati finanziari e le conseguenze degli eventuali impatti economici e finanziari derivanti dalla diffusione del Coronavirus comportano inevitabili elementi di incertezza, anche in presenza di condizioni macroeconomiche stabili.

Tuttavia, alla luce delle informazioni ad oggi disponibili, considerati gli interventi organizzativi posti in atto a garanzia della continuità operativa, le molteplici iniziative di contenimento costi poste in essere, e tenuto conto della tipologia del business condotto dal Gruppo, strutturalmente flessibile rispetto alle diverse fasi del ciclo economico, si ritiene che non sussistano ad oggi rischi di dar luogo a rettifiche dei valori contabili delle attività e passività esposte nel presente Rendiconto intermedio di gestione consolidato.

Impatti dell'epidemia Covid-19 sul conto economico

Gli effetti diretti della pandemia Covid-19 e delle misure di contenimento attuate dai governi europei hanno provocato difficoltà operative per il settore in cui opera il Gruppo che si confermano anche in questo primo trimestre del 2021 e che comportano il persistere di una la visibilità limitata sull'andamento di breve periodo. Tuttavia, seppur in un clima di incertezza complessiva, si notano segnali positivi rappresentati dalla sia pur lenta ripresa dell'attività giudiziaria dei tribunali che fa registrare volumi crescenti di transazioni e dall'incremento delle definizioni stragiudiziali, a dimostrazione della crescente liquidità disponibile nel mercato di riferimento. La dinamica degli incassi del trimestre risulta infatti in linea con gli scenari previsti dal Gruppo e mostra un andamento assimilabile a quello dell'ultimo trimestre dello scorso esercizio, pur in presenza di una stagionalità che di solito tende a comprimere gli incassi nella prima parte dell'anno. Il Gruppo ha conseguito nel primo trimestre 2021 i seguenti risultati (rispetto allo stesso periodo del 2020):

  • Incassi, pari a circa €1,3 miliardi (€0,9 miliardi a marzo 2020);
  • Ricavi lordi pari a €123,7 milioni (€84,3 milioni a marzo 2020);
  • EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti pari a €35,8 milioni (€19,5 milioni a marzo 2020).

Si segnala inoltre che dall'inizio della pandemia sono state sostenute spese non ricorrenti relative al Covid-19 per un ammontare di circa €0,9 milioni comprendenti:

  • costi per l'acquisto dei dispositivi di protezione individuali (quali mascherine, guanti ed igienizzanti);
  • spese per adeguare i locali alle nuove norme sul distanziamento;
  • costi di attivazione dello smart-working.

In termini di Portafoglio Gestito (GBV) il Gruppo, nonostante l'attuale contesto, nel primo trimestre 2021 ha stipulato nuovi mandati di servicing con investitori per un GBV pari a €4,4 miliardi oltre ai flussi rivenienti dai contratti di gestione a lungo termine per €1,0 miliardi, a testimonianza della solidità dell'attuale pipeline del mercato del Servicing in Sud Europa.

Informazioni relative agli impatti del Covid-19 sulla pianificazione strategica e sulle stime e assumptions sottostanti le traiettorie finanziarie, sulla situazione finanziaria e sui flussi di cassa

Alla data del presente Rendiconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021, in considerazione del persistere di condizioni di turbolenza del mercato legate anche alla pandemia Covid-19, che impediscono di stimarne con relativa accuratezza le possibili evoluzioni in termini di impatto economico, risulta prematuro poter definire una revisione del piano industriale complessivo.

Tuttavia, al fine di porre in essere una verifica della sostenibilità dei valori iscritti nell'attivo al 31 dicembre 2020, pur tenendo conto della difficoltà insita nella formulazione di previsioni anche di breve o medio periodo in tale clima di incertezza, la società ha approntato nei primi mesi dell'anno una ipotesi degli impatti futuri del Covid-19 sui target di piano, che sono stati aggiornati tenendo conto delle contrazioni registrate nei flussi di ricavo provenienti dai portafogli in gestione nel corso del 2020, sperimentando una graduale e progressiva ripresa operativa nella seconda parte dell'anno e stimando un rientro a condizioni di normalità a partire dal 2021, fino al ritorno ad una situazione di cash flow pre-crisi Covid-19 negli anni successivi, unitamente ad interventi di contenimento dei costi previsti a budget.

Tali ipotesi risultano coerenti con il business model di doValue, che risulta in grado di adeguarsi alle fasi di contrazione o espansione del ciclo economico, reagendo con l'espansione degli asset in gestione o degli incassi.

Da sottolineare come l'andamento dell'EBITDA e le azioni in termini di costi abbiano consentito al Gruppo di proteggere e far crescere il flusso di cassa, con una liquidità per circa €166,6 milioni e linee di credito per €90,5 milioni non utilizzate alla fine del primo trimestre 2021, di cui €80 milioni di linee committed. Di conseguenza, al 31 marzo 2021 il Gruppo doValue ha fatto registrare una leva finanziaria (rapporto tra indebitamento finanziario netto di Gruppo ed EBITDA consolidato) pari a 2,5x, il cui valore non supera i parametri previsti dai covenants finanziari.

Altre informazioni

DIREZIONE E COORDINAMENTO

Al 31 marzo 2021 le azioni della Capogruppo doValue sono possedute per il 25,05% dal socio con maggior diritto di voto Avio S.à r.l., azionista di riferimento, società di diritto lussemburghese, affiliata al Gruppo Fortress a sua volta acquisito da Softbank Group Corporation nel dicembre 2017. Un ulteriore 1,74% di azioni doValue sono detenute da altri investitori analogamente riconducibili a Softbank Group Corporation, con una quota complessiva detenuta dal medesimo pari al 26,79%.

Al 31 marzo 2021, il residuo 72,40% delle azioni risulta collocato sul mercato e lo 0,81% è costituito da n. 651.542 azioni proprie, valorizzate al costo, per un totale di €103 mila detenute dalla Capogruppo medesima.

L'azionista di riferimento non esercita nei confronti di doValue alcuna attività di Direzione e Coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice Civile in quanto non impartisce direttive a doValue e, più in generale, non si inserisce nella gestione del Gruppo. Pertanto, la determinazione degli indirizzi strategici e gestionali del Gruppo doValue e, più in generale, l'intera attività svolta, sono frutto di libera autodeterminazione degli organi sociali e non comportano etero-direzione da parte di Avio.

La Capogruppo doValue esercita nei confronti delle proprie controllate dirette l'attività di direzione e coordinamento prevista dalla normativa sopra citata.

OPERAZIONI SU AZIONI PROPRIE

Al 31 marzo 2021 risultano in portafoglio n. 651.542 azioni proprie, pari allo 0,81% del capitale sociale complessivo. Il loro valore di carico è di €103 mila e sono esposte in bilancio a diretta riduzione del patrimonio netto nella voce Azioni proprie e nella voce Altre riserve è inclusa la prevista riserva patrimoniale di pari importo.

L'Assemblea ordinaria del 29 aprile 2021 ha revocato l'autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione delle azioni proprie conferita dalla medesima al Consiglio di Amministrazione di doValue con delibera del 26 maggio 2020. Contestualmente è stata conferita una nuova autorizzazione all'acquisto di azioni proprie in una o più operazioni, secondo gli stessi termini e condizioni di cui alla precedente delibera assembleare ossia sino a un massimo di n. 8.000.000 azioni ordinarie di doValue S.p.A., pari al 10% del totale, per un periodo di 18 mesi dall'approvazione assembleare.

LE ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO

Nel corso del periodo il Gruppo ha proseguito l'investimento in progetti di innovazione tecnologica, che si ritiene possano essere in grado di apportare nel futuro un vantaggio competitivo.

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

In conformità a quanto stabilito dal "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" oggetto di delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010, successive modifiche, le eventuali operazioni con parti correlate e soggetti connessi sono approvate nel rispetto della procedura approvata dal Consiglio di Amministrazione, il cui più recente aggiornamento è stato deliberato nella seduta del 13 febbraio 2020. Tale documento è a disposizione del pubblico nella sezione "Governance" del sito www.doValue.it.

Con riferimento al comma 8 dell'art.5 - "Informazioni al pubblico sulle operazioni con parti correlate" del Regolamento Consob recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate (adottato dalla Consob con delibera n.17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n.17389 del 23 giugno 2010) si segnala che:

A) in base alla Policy in merito alle operazioni con parti correlate adottata dal Consiglio di Amministrazione di doValue S.p.A. in data 13 febbraio 2020, nel corso del primo trimestre 2021 non è stata conclusa alcuna operazione di maggior rilevanza;

B) nel corso del primo trimestre 2021 non sono state effettuate operazioni con parti correlate, così come definite ai sensi dell'articolo 2427, comma 22-bis, del codice civile, a condizioni diverse dalle normali condizioni di mercato che hanno influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale ed economica del Gruppo;

C) nel corso del primo trimestre 2021 non vi sono state modifiche o sviluppi di singole operazioni con parti correlate già descritte nell'ultima relazione annuale che abbiano avuto un effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo nel periodo di riferimento.

INFORMAZIONE RELATIVA AL REGIME DI "OPT-OUT"

Si comunica che doValue S.p.A. aderisce al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento CONSOB in materia di emittenti n. 11971/1999, come successivamente modificato, avvalendosi, pertanto, della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dagli artt. 70, comma 6 e 71, comma 1 del citato Regolamento in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

PROSPETTO DI RACCORDO TRA RISULTATO E PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO E GLI ANALOGHI VALORI DEL GRUPPO

In applicazione della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, nel seguito si espone il prospetto di raccordo del patrimonio netto e del risultato dell'esercizio della Capogruppo con gli omologhi dati consolidati.

(€/000)

31/03/2021 31/12/2020
Patrimonio
Netto
Risultato del
periodo
Patrimonio
Netto
Risultato
dell'esercizio
Bilancio d'esercizio doValue S.p.A. 231.681 (1.913) 222.805 7.831
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni
consolidate:
- differenza tra il valore di carico e valore del PN contabile delle
partecipate
(66.609) - (36.765) -
- risultati conseguiti dalle partecipate al netto delle quote di minoranza - 4.163 - (12.570)
Storno dei dividendi - - - (20.429)
Altre rettifiche di consolidamento 299 886 299 3.225
Bilancio consolidato Gruppo doValue 165.371 3.136 186.339 (21.943)

Roma, lì 13 maggio 2021 Il Consiglio di Amministrazione

RACCORDO TRA IL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO E IL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO CIVILISTICO

(€/000) 31/03/2021 31/03/2020 RESTATED
Ricavi NPE 92.320 60.486
di cui: Ricavi da contratti con i clienti 91.524 60.227
di cui: Ricavi diversi 796 259
Ricavi REO 18.723 14.891
di cui: Ricavi da contratti con i clienti 15.997 12.463
di cui: Ricavi diversi 2.726 2.428
Ricavi da co-investimento 4.077 141
di cui: (Oneri)/Proventi finanziari 4.077 141
Ricavi da prodotti ancillari e altre attività minori 8.541 8.745
di cui: (Oneri)/Proventi finanziari 3 3
di cui: Ricavi da contratti con i clienti 1.782 1.939
di cui: Ricavi diversi 6.814 6.835
di cui: Costi dei servizi resi (54) (61)
di cui: (Oneri)/Proventi diversi di gestione (4) 29
Ricavi lordi 123.661 84.263
Commissioni passive NPE (7.053) (4.869)
di cui: Costi dei servizi resi (7.052) (4.869)
di cui: Spese amministrative (1) -
Commissioni passive REO (5.149) (4.152)
di cui: Costi dei servizi resi (5.149) (4.152)
Commissioni passive Ancillari (2.815) (2.197)
di cui: Costi dei servizi resi (469) (1.118)
di cui: Spese amministrative (2.346) (1.079)
Ricavi netti 108.644 73.045
Spese per il personale (52.592) (38.386)
di cui: Costo del personale (52.595) (38.386)
di cui: Ricavi diversi 3 -
Spese amministrative (20.796) (16.444)
di cui: Costo del personale (1.123) (1.469)
di cui: Costo del personale - di cui: SG&A (1.123) (1.469)
di cui: Spese amministrative (19.834) (15.171)
di cui: Spese amministrative - di cui: IT (7.443) (5.463)
di cui: Spese amministrative - di cui: Real Estate (1.586) (1.199)
di cui: Spese amministrative - di cui: SG&A (10.805) (8.509)
di cui: (Oneri)/Proventi diversi di gestione (7) -
di cui: (Oneri)/Proventi diversi di gestione - di cui: Real Estate (2) -
di cui: (Oneri)/Proventi diversi di gestione - di cui: SG&A (5) -
di cui: Ricavi diversi 169 207
di cui: Ricavi diversi - di cui: SG&A 169 207
di cui: Costi dei servizi resi (1) (11)
di cui: Costi dei servizi resi - di cui: SG&A (1) (11)
Totale "di cui IT" (7.443) (5.463)
Totale "di cui Real Estate" (1.588) (1.199)
Totale "di cui SG&A" (11.765) (9.782)
Totale costi operativi (73.388) (54.830)
EBITDA 35.256 18.215
EBITDA margine 29% 22%
Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBITDA (495) (1.283)
EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti 35.751 19.498
EBITDA margine esclusi gli elementi non ricorrenti 29% 23%
Rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali (18.922) (16.410)
di cui: Ammortamenti e svalutazioni (18.922) (16.410)
Accantonamenti netti (1.976) (1.856)
di cui: Costo del personale (2.411) (2.634)
di cui: Accantonamenti a fondi rischi e oneri 435 844
di cui: (Oneri)/Proventi diversi di gestione - (47)
di cui: Ammortamenti e svalutazioni - (19)
Saldo rettifiche/riprese di valore 163 50
di cui: (Oneri)/Proventi finanziari 30 -
di cui: Ammortamenti e svalutazioni 43 2
di cui: Ricavi diversi 90 48
EBIT 14.521 (1)
Risultato netto di attività e passività finanziarie valutate al fair value (515) (246)
di cui: (Oneri)/Proventi finanziari (515) (246)
Interessi e commissioni derivanti da attività finanziaria (6.816) (2.865)
di cui: (Oneri)/Proventi finanziari (6.736) (2.810)
di cui: Costi dei servizi resi (80) (55)
EBT 7.190 (3.112)
Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBT (3.091) (4.163)
EBT esclusi gli elementi non ricorrenti 10.281 1.051
Imposte sul reddito (2.803) (2.185)
di cui: Spese amministrative (430) (454)
di cui: Imposte sul reddito (2.373) (1.731)
Risultato del periodo 4.387 (5.297)
Risultato del periodo attribuibile ai Terzi (1.251) 1.554
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 3.136 (3.743)
Elementi non ricorrenti inclusi nel risultato del periodo (2.435) (3.194)
Di cui Elementi non ricorrenti inclusi nel risultato del periodo attribuibile ai Terzi (36) (169)
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo esclusi gli elementi
non ricorrenti 5.535 (718)
Risultato del periodo attribuibile ai Terzi esclusi gli elementi non ricorrenti 1.287 (1.385)
Utile per azione (in euro) 0,04 (0,05)
Utile per azione esclusi gli elementi non ricorrenti (in euro) 0,07 (0,01)

PROSPETTO DI RACCORDO TRA LO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO RICLASSIFICATO E LO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO CIVILISTICO

31/03/2021 31/12/2020
Cassa e titoli liquidabili 166.555 132.486
Disponibilità liquide e depositi a breve 166.555 132.486
Attività finanziarie 51.585 70.859
Attività finanziarie non correnti 45.963 64.961
Attività finanziarie correnti 5.622 5.898
Attivita' materiali 33.356 36.176
Immobili, impianti e macchinari 33.301 36.121
Rimanenze 55 55
Attivita' immateriali 564.246 577.460
Attività immateriali 564.246 577.460
Attività fiscali 122.530 117.909
Imposte differite attive 95.474 94.702
Altre attività correnti 1.420 1.333
Attività fiscali 25.636 21.874
Crediti commerciali 179.263 175.155
Crediti commerciali 179.263 175.155
Attività in via di dismissione 30 30
Attività destinate alla vendita 30 30
Altre attività 14.532 16.485
Altre attività correnti 12.878 14.840
Altre attività non correnti 1.654 1.645
Totale Attivo 1.132.097 1.126.560
Passività finanziarie: debiti verso banche 543.019 543.042
Prestiti e finanziamenti non correnti 458.407 456.670
Prestiti e finanziamenti correnti 84.612 86.372
Altre passività finanziarie 84.867 83.162
Prestiti e finanziamenti non correnti 4.258 6
Prestiti e finanziamenti correnti - 4
Altre passività finanziarie non correnti 29.479 31.380
Altre passività finanziarie correnti 51.130 51.772
Debiti commerciali 51.706 51.824
Debiti Commerciali 51.706 51.824
Passività fiscali 109.160 105.549
Debiti tributari 33.025 28.083
Imposte differite passive 76.135 77.466
TFR 16.312 16.341
Benefici a dipendenti 16.312 16.341
Fondi rischi e oneri 58.797 55.110
Fondi rischi e oneri 58.797 55.110
Altre passività 57.324 65.872
Altre passività correnti 57.324 65.872
Totale Passivo 921.185 920.900
Capitale 41.280 41.280
Capitale sociale 41.280 41.280
Riserve 124.194 145.162
Riserva da valutazione (144) (215)
Altre riserve 124.338 145.377
Azioni proprie (103) (103)
Azioni proprie (103) (103)
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 3.136 (21.943)
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 3.136 (21.943)
Patrimonio Netto attrinuibile agli Azionisti della Capogruppo 168.507 164.396
Totale Passivo e Patrimonio Netto attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 1.089.692 1.085.296
Patrimonio Netto attribuibile ai Terzi 42.405 41.264
Patrimonio Netto attribuibile ai Terzi 42.405 41.264
Totale Passivo e Patrimonio Netto 1.132.097 1.126.560

PROSPETTI CONTABILI AL 31 MARZO 2021

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

31/03/2021 31/12/2020
Attività non correnti:
Attività immateriali 564.246 577.460
Immobili, impianti e macchinari 33.301 36.121
Attività finanziarie non correnti 45.963 64.961
Imposte differite attive 95.474 94.702
Altre attività non correnti 1.654 1.646
Totale attività non correnti 740.638 774.890
Attività correnti:
Rimanenze 55 55
Attività finanziarie correnti 5.622 5.898
Crediti commerciali 179.263 175.155
Attività fiscali 25.636 21.874
Altre attività correnti 14.298 16.172
Disponibilità liquide e depositi a breve 166.555 132.486
Totale attività correnti 391.429 351.640
Attività destinate alla dismissione 30 30
Totale attività 1.132.097 1.126.560
Patrimonio netto
Capitale sociale 41.280 41.280
Riserva da valutazione (144) (215)
Altre riserve 124.338 145.377
Azioni proprie (103) (103)
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 3.136 (21.943)
Patrimonio Netto attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 168.507 164.396
Patrimonio Netto attribuibile ai Terzi 42.405 41.264
Totale Patrimonio Netto 210.912 205.660
Passività non correnti
Prestiti e finanziamenti non correnti 462.665 456.676
Altre passività finanziarie non correnti 29.479 31.380
Benefici ai dipendenti 16.312 16.341
Fondi rischi e oneri 58.797 55.110
Imposte differite passive 76.135 77.466
Totale passività non correnti 643.388 636.973
Passività correnti
Prestiti e finanziamenti correnti 84.612 86.376
Altre passività finanziarie correnti 51.130 51.772
Debiti commerciali 51.706 51.824
Debiti tributari 33.025 28.083
Altre passività correnti 57.324 65.872
Totale passività correnti 277.797 283.927
Totale passività 921.185 920.900
Totale Patrimonio Netto e passività 1.132.097 1.126.560

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(€/000)

31/03/2021 31/03/2020 RESTATED
Ricavi da contratti con i clienti 109.302 74.629
Ricavi diversi 10.598 9.777
Totale ricavi 119.900 84.406
Costi dei servizi resi (12.806) (10.266)
Costo del personale (56.128) (42.489)
Spese amministrative (22.611) (16.704)
(Oneri)/Proventi diversi di gestione (10) (18)
Ammortamenti e svalutazioni (18.879) (16.427)
Accantonamenti a fondo rischi e oneri 435 844
Totale costi (109.999) (85.060)
Risultato operativo 9.901 (654)
(Oneri)/Proventi finanziari (3.141) (2.912)
Risultato ante imposte 6.760 (3.566)
Imposte sul reddito (2.373) (1.731)
Risultato netto derivante dall'attività di funzionamento 4.387 (5.297)
Risultato del periodo 4.387 (5.297)
di cui: Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 3.136 (3.743)
di cui: Risultato del periodo attribuibile ai Terzi 1.251 (1.554)
di base 0,04 (0,05)
diluito 0,04 (0,05)

I dati economici RESTATED al 31 marzo 2020 sono stati rideterminati in base alle risultanze definitive relative alla PPA di Altamira Asset Management.

PROSPETTO DELLA REDDITIVITA' COMPLESSIVA CONSOLIDATA

(€/000)

31/03/2021 31/03/2020 RESTATED
Risultato del periodo 4.387 (5.297)
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico:
Piani a benefici definiti
2 (1)
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico:
Copertura dei flussi finanziari
72 (31)
Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte 74 (32)
Redditività complessiva 4.461 (5.329)
di cui: Redditività complessiva attribuibile agli Azionisti della Capogruppo
di cui: Redditività complessiva attribuibile ai Terzi
3.210
1.251
(3.775)
(1.554)

I dati della redditività complessiva RESTATED al 31 marzo 2020 sono stati rideterminati in base alle risultanze definitive relative alla PPA di Altamira Asset Management.

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

AL 31/03/2021

Allocazione risultato Variazioni dell'esercizio
Esistenze
al 31/12
anno
precedent
Modifica
saldi
apertura
Esistenze
al 1/1
esercizio precedente Operazioni sul patrimonio netto Redditività Patrimonio Netto attribuibile agli
Azionisti della Capogruppo al
periodo
Patrimonio Netto
attribuibile ai Terzi al
periodo
Totale
Patrimonio
Netto al
e Riserve Dividendi e
altre
destinazioni
Variazioni
di riserve
Emissione
nuove
azioni
Stock
options
Variazioni
interessenze
partecipative
complessiva al
periodo
periodo
Capitale sociale 41.280 - 41.280 - - - - - - - 41.280 26.933 68.213
Riserve da valutazione (215) - (215) - - - - - - 74 (141) (21) (162)
Altre riserve
- Riserve da utili e/o in
sospensione d'imposta
61.082 - 61.082 7.832 - - - - - - 68.914 2.853 71.767
- Altre 84.295 - 84.295 (30.531) - 1.338 - 974 - - 56.076 11.451 67.527
Azioni proprie (103) - (103) - - - - - - - (103) - (103)
Risultato del periodo (21.943) - (21.943) 22.699 - (1.411) - - - 3.136 2.481 1.190 3.671
Patrimonio Netto
attribuibile agli Azionisti
della Capogruppo
Patrimonio Netto
164.396 - 164.396 - - (73) - 974 - 3.210 168.507 210.913
attribuibile ai Terzi 41.264 - 41.264 - - (117) - - 7 1.251 42.405 42.405
Totale Patrimonio Netto 205.660 - 205.660 - - (190) - 974 7 4.461 168.507 42.405 210.912

AL 31/12/2020

Allocazione risultato esercizio Variazioni dell'esercizio
Esistenze al
31/12 anno
precedente
Modifica
saldi
apertura
Esistenze al
1/1
precedente Operazioni sul patrimonio netto Redditività Patrimonio
Netto
attribuibile agli
Azionisti della
Patrimonio
Netto
attribuibile ai
Terzi al
Totale
Patrimonio
Netto al
Riserve Dividendi e
altre
destinazioni
Variazioni di
riserve
Emissione
nuove
azioni
Stock
options
Variazioni
interessenze
partecipative
complessiva
al periodo
Capogruppo al
periodo
periodo periodo
Capitale sociale 41.280 - 41.280 - - - - - - - 41.280 26.933 68.213
Riserve da valutazione (13) - (13) - - (54) - - - (148) (215) (21) (236)
Altre riserve
- Riserve da utili e/o in sospensione d'imposta 18.606 - 18.606 38.793 - 3 - 3.680 - - 61.082 - 61.082
- Altre 127.292 - 127.292 (190) - (42.143) - (664) - - 84.295 11.676 95.971
Azioni proprie (184) - (184) - - - - 81 - - (103) - (103)
Risultato del periodo 38.318 - 38.318 (38.603) - 285 - - - (21.943) (21.943) 2.676 (19.267)
Patrimonio Netto attribuibile agli Azionisti della
Capogruppo
225.299 - 225.299 - - (41.909) - 3.097 - (22.091) 164.396 205.660
Patrimonio Netto attribuibile ai Terzi - - - - - 10.785 - - 31.680 (1.201) 41.264 41.264
Totale Patrimonio Netto 225.299 - 225.299 - - (31.124) - 3.097 31.680 (23.292) 164.396 41.264 205.660

AL 31/03/2020

Allocazione risultato Variazioni dell'esercizio
Esistenze al
31/12 anno
precedente
Modifica
saldi
apertura
Esistenze
al 1/1
esercizio precedente
Operazioni sul patrimonio netto
Redditività Patrimonio Netto
attribuibile agli Azionisti
della Capogruppo al
Patrimonio Netto
attribuibile ai
Terzi al periodo
Totale
Patrimonio
Netto al
Riserve Dividendi e
altre
destinazioni
Variazioni
di riserve
Emissione
nuove azioni
Stock
options
Variazioni
interessenze
partecipative
complessiva al
periodo
periodo periodo
Capitale sociale 41.280 - 41.280 - - - - - - - 41.280 - 41.280
Riserve da valutazione (13) - (13) - - - - - - (31) (44) - (44)
Altre riserve
- Riserve da utili e/o
in sospensione
d'imposta
18.606 - 18.606 38.507 - - - - - - 57.113 - 57.113
- Altre 127.292 - 127.292 (189) - 2.202 - 489 - - 129.794 - 129.794
Azioni proprie (184) - (184) - - - - - - - (184) - (184)
Risultato del periodo 38.318 - 38.318 (38.318) - - - - - (2.975) (2.975) - (2.975)
Patrimonio Netto
attribuibile agli Azionisti
della Capogruppo
225.299 - 225.299 - - 2.202 - 489 - (3.006) 224.984 - 224.984
Patrimonio Netto
attribuibile ai Terzi
- - - - - 3.550 - - (2.222) (1.328) - - -
Totale Patrimonio Netto 225.299 - 225.299 - - 5.752 - 489 (2.222) (4.334) 224.984 - 224.984

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO - METODO INDIRETTO -

(€/000)

31/03/2021 31/03/2020 RESTATED
Attività operativa
Risultato di periodo ante imposte 6.760 (3.566)
Aggiustamenti per riconciliare il risultato ante imposte con i flussi finanziari netti: 27.403 18.455
Plus/minusvalenze su attività/passività finanziarie detenute per la negoziazione e
sulle altre attività/passività valutate al fair value con impatto a conto economico 215 -
Ammortamenti e svalutazioni 18.879 16.427
Variazioni negli accantonamenti netti ai fondi rischi ed oneri 4.451 (1.523)
(Oneri)/Proventi finanziari 2.884 3.062
Costi per pagamenti basati su azioni 974 489
Variazioni nel capitale circolante: (4.226) 7.732
Variazione dei crediti commerciali (4.107) 15.449
Variazione dei debiti commerciali (119) (7.717)
Variazioni nelle attività e passività finanziarie: 27.465 2.288
Altre attività obbligatoriamente valutate al fair value 25.289 165
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (2.074) 2.123
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 4.250 -
Altre variazioni: (18.061) (10.003)
Interessi pagati (6.514) -
Altre variazioni altre attività /altre passività (11.547) (10.003)
Flussi finanziari netti da attivita' operativa 39.341 14.906
Attivita' di investimento
Acquisto di immobili, impianti e macchinari (423) (4.798)
Acquisto di attività immateriali (2.325) (1.849)
Flussi finanziari netti da attivita' di investimento (2.748) (6.647)
Attivita' di finanziamento
Pagamenti del capitale di passività per leasing (2.524) (2.142)
Flussi finanziari netti da attivita' di finanziamento (2.524) (2.142)
Flussi finanziari netti del periodo 34.069 6.117
Riconciliazione
Disponibilità liquide e depositi a breve 132.486 128.162
Flussi finanziari netti del periodo 34.069 6.117
Cassa e disponibilita' liquide alla fine del periodo 166.555 134.279
I dati di rendiconto finanziario RESTATED al 31marzo 2020 sono stati rideterminati in base alle risultanze definitive relative

alla PPA di Altamira Asset Management.

RACCORDO TRA CONTO ECONOMICO PUBBLICATO E RESTATED AL 31 MARZO 2020

31/03/2020 AGGIUSTAMENTI
RESTATEMENT
31/03/2020
RESTATED
Ricavi da contratti con i clienti 74.629 - 74.629
Ricavi diversi 9.777 - 9.777
Totale ricavi 84.406 - 84.406
Costi dei servizi resi (10.266) - (10.266)
Costo del personale (42.489) - (42.489)
Spese amministrative (16.704) - (16.704)
(Oneri)/Proventi diversi di gestione (18) - (18)
Ammortamenti e svalutazioni (15.011) (1.416) (16.427)
Accantonamenti a fondo rischi e oneri 844 - 844
Totale costi (83.644) (1.416) (85.060)
Risultato operativo 762 (1.416) (654)
(Oneri)/Proventi finanziari (3.051) 139 (2.912)
Risultato ante imposte (2.289) (1.277) (3.566)
Imposte sul reddito (2.013) 282 (1.731)
Risultato netto derivante dall'attività di funzionamento (4.302) (995) (5.297)
Risultato del periodo (4.302) (995) (5.297)
di cui: Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della
Capogruppo
(2.975) (768) (3.743)
di cui: Risultato del periodo attribuibile ai Terzi (1.327) (227) (1.554)

DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO

Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari a norma delle disposizioni dell'art. 154-bis comma 2 del D. Lgs. 58/1998 (Testo Unico della Finanza)

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di doValue S.p.A., Sig.ra Elena Gottardo, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'art 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel 'Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021' corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Roma, 13 maggio 2021

Elena Gottardo

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

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