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Digital Bros

Audit Report / Information Sep 26, 2025

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Audit Report / Information

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RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DELLA SOCIETA' DIGITAL BROS S.P.A AI SENSI DELL'ART.153 DEL D. LGS. N.58/1998 E DELL'ART. 2429, 2° CO. DEL CODICE CIVILE

Signori Azionisti,

la presente relazione (in seguito anche "Relazione") è stata redatta dal Collegio Sindacale (in seguito anche "Collegio") nominato dall'Assemblea degli Azionisti di Digital Bros S.p.A. (di seguito anche "Società") con delibera del 27 ottobre 2023, per il triennio 2024-2026 e il cui mandato scade con l'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 30 giugno 2026.

Il Collegio Sindacale che redige la Relazione dichiara che tutti i propri componenti rispettano le disposizioni regolamentari emanate da Consob in relazione al limite di cumulo degli incarichi.

La Società riporta nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari i principali incarichi rivestiti dai componenti del Collegio Sindacale.

Nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2025, il Collegio ha svolto le attività di vigilanza previste dalla legge, tenuto conto dei Principi enunciati nelle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale, raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, delle disposizioni Consob in materia di controlli societari e dalle indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance (di seguito "CCG"), approvato nel gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance e applicabile a partire dal primo esercizio che inizia successivamente al 31 dicembre 2020, indicazioni adottate dalla Società a partire dall'esercizio 2021-2022.

La Relazione riferisce sull'attività svolta dal Collegio Sindacale dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2025.

L'esercizio chiuso al 30 giugno 2025 evidenzia un utile di esercizio di Euro contro un utile di esercizio del precedente esercizio di 4.080 in migliaia di Euro.

Si rappresenta che l'attività di vigilanza si è svolta limitando gli accessi presso la sede della Società, alternando le riunioni in presenza ai collegamenti a distanza per le riunioni periodiche con il management.

Avendo Digital Bros S.p.A. adottato il modello di governance tradizionale, il Collegio si identifica con il Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile (di seguito anche "CCIRC") cui competono ulteriori specifiche funzioni di controllo e di monitoraggio in tema di informativa finanziaria e revistone legale previste dall'art. 19 del D. Lgs. n. 39/2010, così come modificato dal D. Lgs. n. 135/2016.

Per quanto attiene ai compiti di revisione legale dei conti, l'assemblea del 27 ottobre 2021 ha conferito l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato di Gruppo alla società EY per il novennio 2021-2022/2029-2030, previa raccomandazione rilasciata dal Collegio.

Principali eventi di rilievo

Le operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società sono illustrate nella relazione sulla gestione degli amministratori a cui si rinvia.

Al riguardo il Collegio Sindacale evidenzia che nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2025 in particolare:

· in data 28 ottobre 2024 l'Assemblea degli azionisti ha nominato Veronica Devetag Chalaupka come nuovo

consigliere non esecutivo della Società.

Il Collegio altresì, segnala, con riferimento alle operazioni ed eventi di particolare rilevanza avvenuti dal 1º luglio 2025 fino alla data odierna, il Consiglio di amministrazione ha approvato:

  • · in data 22 luglio 2025, il piano strategico 2026/2030 ed il budget al 30 giugno 2026;
  • · in data 25 settembre 2025, la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari al 30 giugno 2025 predisposta ai sensi dell'art.123 bis del Dlgs n.58/1998 (T.U.F).

Attività di vigilanza sull'osservanza della legge e dello statuto

Per lo svolgimento delle proprie verifiche il Collegio, nel corso dell'esercizio cui la Relazione si riferisce, ha tenuto n. 9 riunioni collegiali redigendone i verbali è riportata l'attività di controllo e vigilanza eseguita; inoltre, anche al fine di un adeguato ed efficace flusso informativo, il Collegio medesimo:

  • · ha partecipato collegialmente all'assemblea ordinaria del 28 ottobre 2024 ed alle n. 6 riunioni del Consiglio di amministrazione della Società;
  • · ha partecipato, collegialmente o in persona del suo Presidente e/o di altro sindaco effettivo, a n. 4 riunioni del Comitato di Remunerazione, a n. 2 riunioni del Comitato Nomine, a n. 2 riunioni del Comitato Controllo e Rischi, di cui n.2 in qualità di Comitato Parti Correlate;
  • · ha intrattenuto incontri regolari con l'amministratore esecutivo interno, con il responsabile della funzione di Internal Audit, con il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e con l'Organismo di Vigilanza ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001;
  • · ha incontrato i collegi sindacali delle società controllate italiane;
  • · ha incontrato n. 3 volte la società di revisione EY fino alla data di approvazione del progetto di bilancio al 30 giugno 2025 ai fini del reciproco scambio di dati ed informazioni rilevanti.

Il Collegio si è avvalso dei flussi informativi, sia interni che esterni, che si ritengono idonei a garantire al medesimo la verifica della conformità della struttura organizzativa, delle procedure interne, degli atti sociali e delle deliberazioni degli organi sociali alle norme di legge, alle disposizioni statutarie ed ai regolamenti applicabili, nonché ai codici di comportamento cui la Società ha dichiarato di attenersi. Ciascun organo o funzione della Società ha adempiuto agli obblighi informativi previsti dalla normativa applicabile.

Per quanto sopra, attraverso le analisi condotte nell'osservanza della legge e dello statuto, il Collegio, tra l'altro, ha:

  • vigilato sull'osservanza della legge e dello statuto;
  • · vigilato ai sensi dell'art. 149 comma 1, lettera c-bis del T.U.F. sulle modalità di concreta attuazione del CCG cui la Società aderisce nei termini indicati nella Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari redatta anche ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. n. 58/1998. Al riguardo, per quanto di nostra competenza, abbiamo vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal già menzionato CCG, come adottate dalla Società, senza avere osservazioni in merito;
  • · verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di amministrazione per valutare l'indipendenza dei consiglieri;
  • · verificato, con riferimento alle politiche in materia di diversità di genere da applicare nella composizione degli Organi Sociali di cui all'art.123-bis del T.U.F. e considerate le modifiche introdotte dalla L. n. 160/2019, che ai sensi dello statuto sociale, la nomina degli amministratori e dei sindaci sia avvenuta nel rispetto della normativa pro-tempore vigente inerente all'equilibrio tra i generi;
  • · vigilato in merito all'osservanza degli obblighi informativi in materia di informazioni regolamentate, privilegiate o richieste dalle Autorità di Vigilanza;
  • · vigilato in merito alle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale sulla base delle informazioni acquisite;
  • · constatato che un'adeguata documentazione a supporto degli argomenti oggetto di discussione nei Consigli di amministrazione è stata resa disponibile ad amministratori e sindaci con ragionevole anticipo.

Posto quanto sopra, il Collegio non ha osservazioni particolari da segnalare con riferimento all'attività svolta in merito alla verifica sull'osservanza della legge e dello statuto sociale.

Attività di vigilanza sul rispetto dei principi di corretta amministrazione

Le scelte gestionali operate dagli Amministratori si ritengono ispirate al principio di corretta informazione, di ragionevolezza e con la consapevolezza della rischiosità e degli effetti delle operazioni assunte e compiute. Al riguardo, il Collegio ha verificato che le delibere relative a tali scelte gestionali non fossero in contrasto con l'interesse della Società. Il Collegio ha ottenuto dagli Amministratori, anche nel rispetto dell'art.150 del T.U.F., informazioni sull'attività svolta, sul generale andamento della gestione, sulla sua prevedibile evoluzione e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle società controllate, assicurandosi che le decisioni assunte e poste in essere non fossero manifestamente imprudenti o azzardate, in potenziale conflitto di interessi, in contrasto con le delibere dell'assemblea degli azionisti e tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale. A tale proposito, il Collegio Sindacale dà atto di ritenere adeguate le informazioni rese dagli amministratori nella Relazione sulla gestione.

Al riguardo, il Collegio Sindacale ha esaminato sia il piano strategico relativo agli esercizi 2026-2030, sia il budget al 30 giugno 2026 ed i progetti di Bilancio di esercizio e consolidato relativi all'esercizio chiuso al 30 giugno 2025, questi ultimi approvati dal Consiglio di amministrazione in data 25 settembre 2025.

Attività di vigilanza sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo

Il Collegio mediante, tra l'altro, la raccolta di informazioni dai Responsabili delle Funzioni aziendali, dai collegi sindacali delle società controllate italiane, dal Comitato Controllo Rischi, dalla società di revisione, dall'ODV e attraverso l'esame dei documenti aziendali, per quanto di sua competenza, ha:

· acquisito conoscenza e vigilato sia sull'adeguatezza e sul funzionamento dell'assetto organizzativo, in termini di struttura, procedure, competenze e responsabilità, avuto riguardo alle dimensioni della Società, alla natura e alle modalità di perseguimento dell'oggetto sociale e sia sull'adeguatezza delle disposizioni impartite da Digital Bros S.p.A. alle società controllate ai sensi dell'art. 114 comma 2 del D. Lgs. n. 58/1998. Al riguardo, il Collegio ha preso visione degli organigrammi, dei livelli di responsabilità, delle deleghe di potere e del flusso delle direttive, valutando la capacità dell'organizzazione nel suo complesso di esercitare un adeguato indirizzo gestionale e di effettuare i dovuti controlli sulla conduzione operativa dell'intero gruppo Al proposito si fa presente che il Consiglio di Amministrazione del 9 novembre 2023 ha deliberato che restino di competenza del consiglio di amministrazione, ferme le attribuzioni riservate all'esclusiva competenza del consiglio di amministrazione dallo statuto e dall'art 2381 c.c., le competenze relative alle seguenti attività:

esaminare ed approvare i piani strategici, industriali e finanziari della società e la struttura societaria del gruppo a cui è a capo, il governo societario della società stessa e la struttura del gruppo medesimo;

[ definire la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici della società;

[ verificare l'adeguatezza dell'assetto organizzativo ed amministrativo e contabile generale delle società del gruppo con particolare riferimento al sistema di controllo interno e alla gestione dei conflitti di interesse;

[ attribuire e revocare le deleghe agli amministratori delegati, definendone limiti e modalità d'esercizio, stabilire altresì la periodicità, comunque non superiore al trimestre, con la quale gli amministratori delegati devono riferire al Consiglio di amministrazione circa l'attività svolta nell'esercizio delle deleghe a loro conferite;

O valutare il generale andamento della gestione, con particolare attenzioni di conflitto di interessi, tenendo in considerazione le informazioni ricevute dagli amministratori delegati e dai comitati, nonché confrontando periodicamente i risultati conseguiti con quelli programmati;

[] esaminare e approvare preventivamente le operazioni della Società e delle sue controllate aventi un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario, prestando particolare attenzione alle situazioni caratterizzate da potenziale conflitto di interesse e alle operazioni con parti correlate; a tal fine stabilire i criteri generali per individuare le operazioni di significato rilievo;

[ redigere e adottare le regole di corporate governance della Società e definire le linee guida della Corporate Governance del gruppo;

[ effettuare, almeno una volta all'anno, una valutazione sulla composizione e sul funzionamento del Consiglio di amministrazione e dei suoi comitati; tenuto conto di tale valutazione esprimere agli azionisti, prima della nomina del nuovo consiglio, orientamenti sulle figure professionali la cui presenza in consiglio sia ritenuta opportuna;

[ fornire informativa nella relazione sul governo societario (1) sulla propria composizione, indicando per ciascun componente la qualifica, il ruolo ricoperto all'interno del consiglio, le principali caratteristiche e l'anzianità di carica; (2) sulle modalità di applicazione dell'art. 1 del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, sul numero e la durata media delle riunioni del consiglio e sulla relativa percentuale di ciascun amministratore; (3) sulle modalità del processo di valutazione sul funzionamento del consiglio stesso e dei suoi comitati;

[ adottare, su proposta di un amministratore delegato o del presidente del Consiglio di amministrazione, una procedura per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti e informazioni riguardanti l'emittente, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate;

O esprimere il proprio orientamento in merito al numero massimo di amministratore o sindaco delle società quotate in mercati regolamentati (anche esterì), in società finanziarie, assicurative o di rilevanti dimensioni, tenuto conto della partecipazione dei consiglieri ai contitati all'interno del consiglio;

[ approvare impegni di qualsivoglia natura di durata superiore ai cinque anni;

| approvare impegni che hanno ad oggetto rapporti di locazione della durata superiore a 4 anni e di acquisto di immobili;

  • · acquisito conoscenza e vigilato sull'adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione;
  • · valutato la composizione, la dimensione ed il funzionamento del Consiglio di amministrazione e dei comitati, avendo particolare riguardo ai requisti per gli Amministratori Indipendenti alle competenze ed alle responsabilità connesse a ciascuna funzione aziendale; ha inoltre verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottate dal Consiglio di amministrazione per la valutazione dell'indipendenza;
  • · preso visione ed ottenuto informazioni sulle attività di carattere organizzativo e procedurale poste in essere ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001 e successive integrazioni, sulla responsabilità amministrativa degli Enti per i reati previsti da tale normativa. Al riguardo, il Collegio ha vigilato sull'attività svolta dall'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. n. 231/2001 (ODV) mediante incontri con il responsabile, il quale ha relazionato sulle attività svolte nel corso dell'esercizio 2024 -2025 ivi incluso il processo di aggiornamento del Modello Organizzativo di cui al D. Lgs. n.231/2001 con riferimento alle novità normative applicabili senza segnalare fatti o situazioni che debbano essere evidenziati nella Relazione.

Attività di vigilanza sull'adeguatezza del sistema di controllo interno

Il Collegio ha verificato che la Società si sia dotata di un sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, anche con riferimento alle attività svolte dalle società controllate, costituito da un insieme di regole, procedure e strutture organizzative avente lo scopo di consentire l'identificazione, la gestione ed il monitoraggio dei principali rischi aziendali.

Il Collegio ha preso atto delle informazioni contenute nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari con riferimento al sistema di controllo interno e gestione dei rischi.

Al fine di vigilare sull'adeguatezza del sistema di controllo interno, il Collegio ha interagito e si è coordinato con il Comitato per il Controllo e Rischi, con l'amministratore esecutivo incaricato di sovraintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno, con il responsabile della funzione di Internal Audit, con il soggetto responsabile della società di revisione, con il collegio sindacale delle società controllate italiane e con l'ODV, acquisendo le relazioni e condividendone i contenuti.

Il Collegio ha esaminato le relazioni sulle del Comitato Controllo e Rischi rilasciate a supporto del Consiglio di amministrazione.

Il Collegio Sindacale ha incontrato periodicamente il Responsabile della Funzione di Internal Audit ed è stato informato sui risultati degli interventi di audit finalizzati a verificare l'adeguatezza e l'operatività del sistemo, il rispetto della legge, delle procedure e dei processi aziendali; ha altresì ricevuto il piano di audit per l'esercizio 2026 - 2026 approvato dal Consiglio di amministrazione in data 25 settembre 2025 ed è stato periodicamente aggiornato sullo stato di avanzamento del predetto piano. Ha inoltre ricevuto la relazione del Responsabile della Funzione di Internal Audit per l'anno 2024 -2025.

Il Collegio ha vigilato sull'attività di monitoraggio del sistema implementato dalla Società e dalle società europee del gruppo ai fini della compliance al Regolamento UE n.2016/279 in materia di protezione dei dati personali (GDPR).

Il Collegio dà altresì atto che, sulla base delle analisi condotte e delle informazioni acquisite, emerge un giudizio complessivamente favorevole sull'assetto dei controlli interni e dell'assenza di criticità significative.

Attività di vigilanza sull'adeguatezza del sistema amministrativo contabile e sull'attività di revisione legale dei conti

Il Collegio Sindacale ha valutato e vigilato, per quanto di propria competenza ai sensi dell'art.19 del D. Lgs. n.39/2010, sull'adeguatezza del sistema amministrativo e contabile e sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dal dirigente preposto e dai responsabili delle funzioni competenti, l'esame della documentazione aziendale e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla società di revisione legale.

Il Collegio ha potuto constatare che è stata attuata e completata da parte del dirigente preposto la valutazione di adeguatezza e di effettiva applicazione delle procedure amministrative contabili di cui all'art.154-bis del T.U.F. che ha consentito il rilascio delle relative attestazioni.

Il Collegio ha mantenuto e sviluppato un rapporto sistematico con la società di revisione EY al fine del reciproco scambio, raccomandato dalla legge, di dati ed informazioni su fattispecie ed operazioni ritenute rilevanti. In tali incontri la società di revisione non ha comunicato alcun fatto o anomalia di rilevanza tale da dover essere segnalato nella Relazione.

Il Collegio ha informato la società di revisione sulla propria attività e riferito sui fatti rilevanti a propria conoscenza.

Il Collegio ha preso atto che la Società, come previsto dallo IAS 36 e dalle procedure interne, ad ogni chiusura di Bilancio di gruppo, valuta l'eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività non correnti.

La società di revisione EY ha rilasciato:

  • in data 26 settembre 2025 la dichiarazione circa la sua indipendenza ai sensi dell'art.6.2 lett. a) del Regolamento UE n.537/2014;
  • in data 26 settembre 2025 le relazioni ai sensi dell'art.14 del D. Lgs n. 39/2010 e dell'art.IO del Regolamento UE n.53712014 per il Bilancio di esercizio e per il Bilancio consolidato al 30 giugno 2025 redatti in conformità agli IFRS adottati dall'Unione Europea, esprimendo un giudizio senza modifica.

Da tali relazioni risulta che il Bilancio di esercizio di Digitai Bros S.p.A. fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del gruppo al 30 giugno 2025, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data.

In merito al paragrafo concernente le cosiddette incertezze significative e gli aspetti chiave della revisione, la società di revisione ha ritenuto di considerare con riferimento al bilancio d'esercizio questioni rilevanti la partecipazione in Starbreeze AB ed il riconoscimento dei ricavi. Con riferimento al bilancio consolidato ha ritenuto di considerare questioni rilevanti la recuperabilità di concessioni, licenze e immobilizzazioni in corso, la partecipazione in Starbreeze AB e relative attività finanziarie e il riconoscimento dei ricavi da distribuzione digitale.

Il suddetto paragrafo indica le risposte di revisione con riferimento ai citati aspetti chiave.

La società di revisione:

  • · ritiene ai sensi dell'art.14 comma 2 lettera e) del D. Lgs. n. 39/2010 che la Relazione sulla gestione e le informazioni della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari indicate nell'art.123-bis comma 4 del T.U.F. siano coerenti con il Bilancio d'esercizio della Società e con il Bilancio consolidato del gruppo entrambe al 30 giugno 2025;
  • ha rilasciato un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio e consolidato in tutti i suoi aspetti significativi alle . disposizioni del Regolamento (UE) 2019/815 ("Regolamento ESEF"); ha rilasciato altresì, sempre in data 26 settembre 2025, la relazione aggiuntiva prevista dall'art.11 del Regolamento UE n.537/2014 ai sensi dell'art.19 del D. Lgs. n.39/2010, che, come riportato nel giudizio sui bilanci, non contraddice gli stessi giudizi, ma riferisce su specifiche materie; al riguardo, il Collegio ne ha dato tempestiva all'Organo di Amministrazione senza ritenere di corredare tale relazione con proprie osservazioni. Dalla già menzionata relazione, non emergono carenze significative nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa meritevoli di essere portate all'attenzione dei responsabili delle attività di governance.

Il Collegio ha monitorato anche in qualità di CCIRC il piano di lavoro posto in essere dalla società di revisione ed ha preso altresì atto della relazione di trasparenza predisposta di revisione pubblicata sul proprio sito internet ai sensi dell'art.18 del D. Lgs. n. 39/2010.

Il Collegio ha inoltre vigilato sull'indipendenza della società di revisione ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs. n. 39/2010 e successive modificazioni, ponendo attenzione all'entità di tutti gli incarichi ricevuti da Digital Bros S.p.A. e/o dalle società del gruppo (italiane ed estere) per eventuali servisione legale, servizi quest'ultimi che non sono stati prestati nel corso dell'esercizio, come confermato nella società di revisione e come si può desumere dal dettaglio fornito nelle note illustrative al bilancio consolidato ai sensi dell'art.149-duodecies del Regolamento Emittenti in tema di pubblicità dei corrispettivi.

Attività di vigilanza sulla concreta attuazione delle regole di governo societario

La Società ha aderito al Codice di Corporate Governance approvato nel gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance, disponibile all'indirizzo https://www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/2020.pdf.

Il modello di governance adottato dall'Emittente tiene conto della struttura dell'azionariato, del settore di appartenenza e dalla complessità delle operazioni aziendali deroghe al Codice vengono descritte nelle diverse sezioni della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, approvata dal Consiglio di amministrazione in data 25 settembre 2025, esplicitando se del caso le motivazioni per le quali è stato adottato un sistema differente e quale organo societario le ha definite e adottate.

Sulla base delle informazioni acquisite, il Collegio sindacale ritiene che la Società abbia adeguato correttamente il proprio assetto di corporate governance alle previsioni del citato Codice di Corporate Governance.

Attività di vigilanza sui rapporti con società controllate

Il Collegio sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato sull'adeguatezza della struttura organizzativa, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società al sensi dell'art. 114, comma 2 del T.U.F., e non ha riscontrato operazioni atipiche e/o inusuali effettuate con le medesime società del gruppo, trovando conferma di ciò nelle indicazioni del Consiglio di Amministrazione, della società di revisione legale e del responsabile della Funzione di Internal Audit.

Attività di vigilanza sulle operazioni con parti correlate

Per quanto riguarda la congruità e la rispondenza all'interesse della Società delle operazioni infragruppo e con parti correlate, il Collegio Sindacale rammenta che ai sensi dell'art.2391 bis del codice civile, la Società è dotata di una procedura in materia di operazioni con parti correlate approvata dall'Organo Amministrativo (Procedura revisionata e aggiornata nel 2021 tenuto conto delle modifiche apportate dalla Consob al Regolamento n.17221/2010 con delibera n.21624 del 10 dicembre 2020.

Tale procedura stabilisce i criteri per la identificazione delle parti correlate e per la distinzione fra operazioni di maggior rilevanza e di minor rilevanza indicando i criteri e le modalità per la relativa disciplina procedurale.

Ai sensi dell'art.4 del citato Regolamento, segnaliamo che la procedura adottata dalla Società è coerente con i principi contenuti nel Regolamento stesso ed è pubblicata sul sito internet della Società. Il Collegio ha vigilato sulla osservanza della suddetta procedura da parte della Società.

In particolare, il Collegio segnala che nel corso dell'esercizio il Comitato Parti Correlate si è riunito due volte.

Le verifiche periodiche ed i controlli svolti presso la Società non hanno evidenziato l'effettuazione di operazioni atipiche e/o inusuali.

Il Bilancio d'esercizio ed il Bilancio consolidato al 30 giugno 2025 riportano adeguatamente gli effetti economici patrimoniali delle operazioni con parti correlate nonché la descrizione dei relativi rapporti.

Omissioni e fatti censurabili rilevati, pareri resi e iniziative intraprese

Il Collegio non è a conoscenza dell'esistenza e/o presentazione di esposti.

Il Collegio ha ricevuto in data 24 ottobre 2024 una denuncia ai sensi dell'art.2408 del Codice civile da parte di un'azionista, avente ad oggetto la circostanza che lo stesso, recatosi presso la Società in data 16 ottobre per ritirare copia della documentazione relativa all'assemblea prevista per il 28 ottobre, non otteneva immediatamente la copia cartacea della stessa e veniva altresì informato dalla Società che avrebbe dovuto attendeme la stampa. Il Collegio sindacale si è immediatamente attivato al fine di raccogliere gli elementi di fatto rilevanti in relazione ai diversi profili oggetto della denuncia e per sottoporii ad opportuna valutazione, al termine della quale ha rilasciato in data 29 ottobre 2024 una propria relazione, comunicata alla Consob in data 30 ottobre. Da tale relazione emerge che il Collegio sindacale:

  • · preso atto dei fatti esposti nella denuncia dell'azionista e della relazione predisposta dalla Società sull'accaduto;
  • · avendo vigilato a che la Società, in data 27 settembre 2024, pubblicasse nei termini di Legge sul sito della Società nella sezione Investor relations tutta la documentazione necessaria a garantire la trasparenza informativa in vista dell'Assemblea degli azionisti del 28 ottobre 2024;
  • · preso atto che l'art 154-ter del TUF statuisce la messa a disposizione del pubblico "presso la sede sociale, sul sito internet e con altre modalità previste dalla Consob con regolamento" della relazione finanziaria annuale;
  • · considerato che tale art 154-ter non specifica che la messa a disposizione equivalga alla predisposizione di una copia cartacea da tenere depositata presso la sede né, tantomeno, la previsione di copie cartacee ad azionisti e/o terzi:
  • · considerato altresì che all'azionista è stata offerta la possibilità di visionare il bilancio presso la sede della società per il tramite di mezzi informatici messi a disposizione dalla società stessa;
  • considerato infine che, dalla documentazione agli atti, emerge comunque che è prassi della Società non solo depositare presso la sede sociale una copia cartacea della documentazione per consentirne la visione, ma anche consentire a soci e terzi di ritirare tale copia precludendone, in tempi rapidi, la consultazione in formato cartaceo ad altri soggetti (prassi quest'ultima ritenuta deprecabile dal Collegio);

tutto ciò considerato il Collegio sindacale:

  • V ha ritenuto, in via sostanziale, che non sia stata preclusa all'azionista la possibilità di informativa, in quanto gli sono stati messi a disposizione i mezzi per poter visionare il bilancio in formato pdf depositato sul sito;
  • v non ha rilevato la presenza di fatti censurabili la cui gravità fosse tale da compromettere la trasparenza dell'informativa relativa al bilancio;
  • V ha sollecitato comunque la Società al fine di predisporre una procedura per consentire la presenza in consultazione presso la sede della relazione finanziaria 21 giorni prima delle assemblee che hanno per oggetto l'approvazione del progetto di bilancio.

Nel corso dell'esercizio sociale chiuso al 30 giugno 2025 il Collegio Sindacale ha fornito, ove necessario, i pareri e le osservazioni previsti dalla legge.

Il Collegio nel corso dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio non ha evidenziato omissioni, fatti censurabili o gravi irregolarità e, pertanto, non ritiene necessario effettuare segnalazioni e proposte all'assemblea degli azionisti ai sensi dell'art.153 del T.U.F.

Il Collegio ha vigilato sulla corretta attuazione degli adempimenti posti a carico della Società dalle normative sugli abusi di mercato inclusi quelli afferenti alle cosidette operazioni di Internal Dealing e sulla tutela del risparmio nonché in materia di informativa societaria.

Autovalutazione

Il Collegio sindacale ha condotto un processo di autovalutazione in merito alla propria composizione con particolare riguardo all'indipendenza, alla dimensione e al suo funzionamento. Il Collegio ha altresì condiviso sin dalle prime riunioni le principali linee guida circa la propria attività;

Proposte in ordine al Bilancio d'esercizio e al Bilancio consolidato, alla loro approvazione e alle materie di competenza del Collegio Sindacale

Il Collegio ha verificato, per quanto di propria competenza delle norme di legge inerenti alla formazione e l'impostazione generale del Bilancio d'esercizio, del Bilancio consolidato e delle relazioni sulla gestione tramite verifiche dirette e informazioni assunte dalla società di revisione.

Il Collegio, per quanto di sua conoscenza, rileva che nella predisposizione dei bilanci, d'esercizio e consolidato, non si sono derogate norme di legge.

Il Collegio rinvia per una puntuale informativa ai documenti di Bilancio della Società al 30 giugno 2025.

Il Collegio Sindacale, nei limiti di un controllo di carattere procedurale e non di merito, non ha riscontrato l'esistenza di violazioni in ordine alla formazione del Bilancio di esercizio.

Per quanto attiene al Bilancio d'esercizio chiuso al 30 giugno 2025, considerato il contenuto delle relazioni redatte dalla società di revisione, il Collegio sindacale non rileva, per quanto di propria competenza, motivi ostativi all'approvazione del già menzionato Bilancio e della proposta formulata dal Consiglio di amministrazione che propone di destinare l'utile dell'esercizio pari a 144 mila euro interamente a utili a nuovo.

Milano, 26 settembre 2025

Il Collegio Sindacale

Dott. Paolo Villa - presidente

Dott.ssa Maria Pia Maspes

Dott. Pietro Piccone Ferrarotti

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