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De'Longhi

Quarterly Report Nov 12, 2021

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Quarterly Report

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ORGANI SOCIETARI*

Consiglio di amministrazione

GIUSEPPE DE'LONGHI Presidente
FABIO DE'LONGHI Vice-Presidente
MASSIMO GARAVAGLIA Amministratore Delegato
SILVIA DE'LONGHI Consigliere
MASSIMILIANO BENEDETTI** Consigliere
FERRUCCIO BORSANI** Consigliere
LUISA MARIA VIRGINIA COLLINA** Consigliere
RENATO CORRADA Consigliere
CARLO GARAVAGLIA Consigliere
MARIA CRISTINA PAGNI ** Consigliere
STEFANIA PETRUCCIOLI** Consigliere
GIORGIO SANDRI Consigliere

Collegio sindacale

CESARE CONTI Presidente
PAOLA MIGNANI Sindaco effettivo
ALBERTO VILLANI Sindaco effettivo
LAURA BRAGA Sindaco supplente
ALBERTA GERVASIO Sindaco supplente

Società di revisione

PricewaterhouseCoopers S.P.A. ***

Comitato Controllo e Rischi, Corporate Governance e Sostenibilità

STEFANIA PETRUCCIOLI** MARIA CRISTINA PAGNI ** RENATO CORRADA

Comitato Remunerazioni e Nomine

MARIA CRISTINA PAGNI ** STEFANIA PETRUCCIOLI** CARLO GARAVAGLIA

Comitato Indipendenti

MARIA CRISTINA PAGNI ** MASSIMILIANO BENEDETTI** FERRUCCIO BORSANI** LUISA MARIA VIRGINIA COLLINA** STEFANIA PETRUCCIOLI**

* Gli organi societari attuali sono stati nominati dall'Assemblea degli azionisti del 30 aprile 2019 per il periodo 2019-2021. Il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione è stato ampliato a dodici con la nomina da parte dell'Assemblea degli azionisti del 22 aprile 2020 del dott. Massimo Garavaglia quale membro del Consiglio di Amministrazione con deleghe di Amministratore Delegato, in carica fino a scadenza del Consiglio medesimo.

** Amministratori indipendenti.

*** Incarico conferito dall'Assemblea degli azionisti del 24 aprile 2018 per gli esercizi 2019-2027.

Principali indicatori economico-patrimoniali

Dati economici

Valori in milioni di Euro III
Trimestre
2021
% III
Trimestre
2021
% III
Trimestre
2020
% Variazione Variazione
a
perimetro
omogeneo
a
perimetro
omogeneo
a
perimetro
omogeneo
%
Ricavi 717,7 100,0% 631,8 100,0% 576,6 100,0% 55,2 9,6%
Ricavi a cambi costanti 715,2 100,0% 627,8 100,0% 576,5 100,0% 51,3 8,9%
Margine industriale netto 358,3 49,9% 321,6 50,9% 285,3 49,5% 36,3 12,7%
EBITDA ante oneri non
ricorrenti/oneri stock option
105,6 14,7% 84,9 13,4% 96,9 16,8% (12,0) (12,4%)
Ebitda 104,7 14,6% 84,0 13,3% 94,9 16,5% (10,9) (11,5%)
Risultato operativo 82,6 11,5% 63,5 10,0% 75,6 13,1% (12,1) (16,1%)
Risultato netto di
competenza del Gruppo
62,7 8,7% 48,7 7,7% 60,9 10,6% (12,2) (20,1%)
Valori in milioni di Euro 30.09.2021 % 30.09.2021 % 30.09.2020 % Variazione Variazione
a
perimetro
omogeneo
a
perimetro
omogeneo
a
perimetro
omogeneo
%
Ricavi 2.149,5 100,0% 1.943,9 100,0% 1.473,2 100,0% 470,7 31,9%
Ricavi a cambi costanti 2.194,4 100,0% 1.976,7 100,0% 1.471,1 100,0% 505,6 34,4%
Margine industriale netto 1.079,7 50,2% 990,3 50,9% 721,6 49,0% 268,7 37,2%
EBITDA ante oneri non
ricorrenti/oneri stock
option
357,0 16,6% 314,9 16,2% 208,7 14,2% 106,2 50,9%
Ebitda 354,1 16,5% 312,1 16,1% 200,4 13,6% 111,6 55,7%
Risultato operativo 291,9 13,6% 254,1 13,1% 142,5 9,7% 111,6 78,3%
Risultato netto di
competenza del Gruppo
243,5 11,3% 189,0 9,7% 104,0 7,1% 85,0 81,8%

Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2021

Valori in milioni di Euro 30.09.2021 30.09.2021
a perimetro
omogeneo
30.09.2020 31.12.2020
Capitale circolante netto 123,5 89,1 222,1 96,2
Capitale circolante netto/Ricavi netti 4,1% 3,2% 9,8% 4,1%
Capitale circolante netto operativo 309,5 262,0 316,5 240,2
Capitale circolante netto operativo/Ricavi netti 10,2% 9,3% 13,9% 10,2%
Capitale investito netto 1.237,3 1.156,7 813,8 1.035,4
Posizione finanziaria netta attiva 216,1 267,1 451,5 232,0
di cui:
-
posizione finanziaria netta bancaria
301,4 339,1 516,7 303,8
-
altre attività/(passività) non bancarie
(85,3) (71,9) (65,2) (71,8)
Patrimonio netto 1.453,4 1.423,9 1.265,3 1.267,4

Dati patrimoniali e finanziari

Premessa e definizioni

Il presente documento espone i risultati consolidati al 30 settembre 2021, non sottoposti a revisione contabile. Le informazioni finanziarie al 30 settembre 2021 riportate di seguito sono pubblicate conformemente alla delibera del Consiglio d'Amministrazione che ha deciso di proseguire nell'approvazione e nella pubblicazione, su base volontaria e in aggiunta alla relazione finanziaria annuale e semestrale previste dall'art. 154-ter, commi 1 e 2 del D. Lgs. n. 58/1998 ("TUF"), dei "Resoconti intermedi di gestione" nei termini e con le modalità già utilizzati. La politica di comunicazione adottata, fino a diversa deliberazione del Consiglio d'Amministrazione, prevede che il contenuto dei resoconti intermedi di gestione sia conforme a quanto pubblicato in passato, con particolare riferimento all'esercizio 2020.

I dati economici e patrimoniali-finanziari di seguito commentati risentono della variazione del perimetro di consolidamento dovuta alle recenti acquisizioni.

Al fine di garantire una migliore comparabilità con i dati al 30 settembre 2020, sono riportati anche i dati a perimetro omogeneo, ossia escludendo dal consolidamento i saldi di Capital Brands ed Eversys.

I dati a cambi costanti sono stati calcolati escludendo gli effetti della conversione dei saldi in valuta e della contabilizzazione delle operazioni in derivati.

Analisi della gestione

Il Gruppo De' Longhi ha chiuso un terzo trimestre molto positivo con un andamento che evidenzia e conferma ottimi risultati in termini di crescita dei ricavi, di miglioramento dei margini e di generazione di cassa in linea con quanto commentato nei precedenti periodi.

Nel terzo trimestre del 2021 è stata registrata una crescita sostenuta dei ricavi che ha dimostrato la resilienza del Gruppo e la sua capacità di far fronte ad uno scenario macroeconomico caratterizzato da un elevato livello di incertezza e ad una crescente pressione dal lato della supply chain.

Nel periodo in esame, il contesto è risultato, infatti, particolarmente complesso soprattutto su questo fronte che ha subìto forti tensioni dovute alla difficoltà di reperimento delle materie prime e della componentistica e ai problemi connessi alla movimentazione delle merci con conseguente impatto negativo sui costi di approvvigionamento, sulle tariffe dei trasporti e sulla disponibilità dei prodotti.

Il buon andamento del terzo trimestre, cui si sommano i risultati molto positivi ottenuti nella prima metà dell'anno, ha consentito, nei nove mesi, di evidenziare ricavi in forte accelerazione. Il trend positivo ha riguardato tutte le aree geografiche, tutti i canali di vendita e le core categories.

I risultati ottenuti, in linea con le aspettative del management, si collocano in un piano di crescita di medio/lungo termine e confermano l'efficacia delle strategie messe in atto per superare le difficoltà congiunturali. I prodotti "home experience" hanno acquisito centralità nelle abitudini di acquisto del consumatore. Il Gruppo De' Longhi, la cui offerta copre ampiamente le nuove esigenze, ha saputo intuire il nuovo trend e cogliere le opportunità offerte dalla mutazione degli interessi dei consumatori.

Nell'ambito del piano di crescita, un ruolo fondamentale è riservato agli investimenti negli stabilimenti produttivi, nello sviluppo di nuovi prodotti e in attività promozionali e di comunicazione.

A sostegno dei propri brand e prodotti, il Gruppo ha investito in attività promozionali e in campagne di comunicazione di forte impatto utilizzando, tra gli altri, i canali digitali e social, con l'intento di raggiungere proprio quei consumatori che maggiormente ne fanno uso.

In questo contesto si inserisce la nuova campagna pubblicitaria, la prima a livello globale, che vede come protagonista l'attore Brad Pitt, scelto come Ambassador del brand De' Longhi nel settore delle macchine da caffè espresso per la casa. L'investimento previsto per questa campagna è parte integrante della strategia di accelerazione sulle attività di marketing e comunicazione messa in atto negli ultimi anni nell'ambito del medium/long term plan del Gruppo e che prevede per il 2021 un ulteriore aumento rispetto al precedente esercizio, come già annunciato in precedenza.

Inoltre, investimenti significativi hanno riguardato il potenziamento dell'apparato produttivo e le attività di sviluppo e lancio di nuovi prodotti con l'obiettivo di ampliare o rinnovare la gamma offerta, rendendola sempre più interessante per il consumatore e corrispondente alle sue attese.

L'attenzione per lo sviluppo di nuovi prodotti è confermata in maniera tangibile dagli investimenti in infrastrutture, in primis dal completamento, ormai prossimo, del nuovo headquarter e dell'innovation center di Treviso.

Infine, un'accelerazione della crescita è arrivata per linee esterne dalle recenti acquisizioni societarie. Capital Brands, entrata a far parte del Gruppo a partire da fine dicembre 2020, con i marchi Nutribullet e MagicBullet, ha permesso di potenziare la gamma dei prodotti dedicati all'healthy food e al wellness in risposta ad una crescente domanda di cibi sani e naturali da parte dei consumatori.

Eversys, invece, ha contribuito ad approcciare il segmento delle macchine professionali per il caffè espresso con prodotti innovativi e di elevato standing.

In entrambi i casi, il contributo delle società recentemente acquisite è stato positivo e in linea con le attese del management1 .

Il terzo trimestre del 2021, con ricavi a perimetro omogeneo pari a Euro 631,8 milioni, si è chiuso evidenziando una buona crescita, pari al 9,6% (+8,9% a cambi costanti), che risente del confronto con il corrispondente periodo del 2020, caratterizzato da una decisa accelerazione del business (+25,8% rispetto al terzo trimestre del 2019).

Nei primi nove mesi del 2021, il Gruppo ha realizzato ricavi per Euro 2.149,5 milioni, in crescita del 45,9% rispetto al corrispondente periodo del 2020.

A perimetro omogeneo, i ricavi dei nove mesi sono stati pari a Euro 1.943,9 milioni, in crescita del 31,9% rispetto al 2020. Il buon andamento è stato possibile grazie all'incremento dei volumi di vendita e ad un positivo effetto prezzi, solo marginalmente contenuti a causa di uno sfavorevole effetto cambi (a parità di cambi la crescita sarebbe stata del 34,4%).

Buoni risultati sono stati registrati in tutte le aree commerciali in cui il Gruppo opera.

In Europa i ricavi dei nove mesi a perimetro omogeneo sono stati pari a Euro 1.338,1 milioni, in aumento del 32,5% rispetto al corrispondente periodo del 2020 (+34,0% a parità di cambi).

Quasi tutti i mercati dell'area, nel periodo gennaio-settembre 2021, hanno registrato vendite in crescita a doppia cifra.

In considerazione della sua crescente importanza, amplificata dall'acquisizione di Capital Brands, a partire dal primo trimestre del 2021, l'America, diventata il primo mercato per il Gruppo, è stata evidenziata separatamente. Nell'area, i ricavi dei nove mesi sono stati pari a Euro 382,6 milioni grazie al contributo dei nuovi marchi Nutribullet e MagicBullet introdotti a fine anno, ovvero pari a Euro 236,8 milioni a perimetro omogeneo con una robusta crescita (+33,0%; +40,4% a cambi costanti) grazie al buon andamento delle vendite di prodotti per il caffè e dei prodotti per il comfort.

L'area Asia Pacific, nella configurazione a perimetro omogeneo, nei primi nove mesi del 2021 ha realizzato ricavi per Euro 228,3 milioni, in crescita del 10,5% rispetto al corrispondente periodo del 2020.

L'area MEIA ha chiuso i nove mesi del 2021 con ricavi a perimetro omogeneo pari a Euro 140,6 milioni in forte accelerazione (+79,7%) rispetto al corrispondente periodo del 2020 nonostante un effetto cambi negativo (+88,3% a cambi costanti). I principali mercati dell'area hanno mostrato un andamento positivo grazie al completamento della ristrutturazione commerciale e del processo di riorganizzazione interna avviati a partire dal 2020 che hanno comportato, tra l'altro, l'introduzione di una nuova gamma di prodotti customizzati a livello regionale.

1 L'acquisizione di Capital Brands Holding Inc. è stata completata in data 29 dicembre 2020. Il corrispettivo dell'acquisizione è stato, anche in seguito alla definizione dell'adjusted purchase price, pari a USD 354,9 milioni (equity value).

Il controllo totale di Eversys è stato raggiunto in seguito all'acquisizione del restante 60% della partecipazione (pari a CHF 110 milioni) perfezionata in data 3 maggio, successivamente all'approvazione delle autorità Antitrust. I valori di Eversys sono stati consolidati con il metodo integrale a partire dal 1° aprile 2021, sulla base dell'ultimo bilancio disponibile.

Nel presente Resoconto al 30 settembre 2021, come consentito dai principi contabili IFRS, per entrambe le acquisizioni si è proceduto ad un'allocazione del corrispettivo dell'operazione alle attività e passività acquisite in via provvisoria, in attesa delle informazioni definitive che consentiranno il perfezionamento dei valori.

Con riferimento ad Eversys, come previsto dall'IFRS 3, al momento dell'acquisizione del controllo, le quote precedentemente detenute sono state valutate al fair value e nel conto economico del periodo è stato rilevato il risultato della valutazione.

A livello di linee di business, tutte le core categories hanno registrato nei nove mesi del 2021 una crescita a doppia cifra.

Il segmento dei prodotti per il caffè, che in termini di fatturato rappresenta circa il 50% del business del Gruppo, ha evidenziato una buona crescita soprattutto grazie al contributo derivante dalle vendite di macchine superautomatiche, dei modelli a pompa, in particolare LaSpecialista, e di prodotti della piattaforma Nespresso.

Con riferimento al comparto dei prodotti per la preparazione dei cibi, il Gruppo ha beneficiato della crescente attenzione ad uno stile alimentare sano grazie a prodotti iconici come, per esempio, le kitchen machines a marchio Kenwood e l'ampia gamma di piccoli elettrodomestici per la preparazione dei cibi, tra cui handblenders e food processors le cui vendite sono risultate in deciso aumento.

Il segmento del comfort ha registrato una crescita a doppia cifra grazie, soprattutto, al contributo del mercato americano per i prodotti del condizionamento, e dell'area APA per il comparto del riscaldamento. La famiglia dei prodotti per la cura della casa e lo stiro ha mostrato un andamento positivo (+5,1% ovvero +8,6% a cambi costanti).

In termini di marginalità, nei nove mesi il Gruppo ha ottenuto risultati positivi grazie all'aumento dei volumi di vendita, ad un mix positivo e alle azioni di price management che hanno compensato le pressioni inflattive sui costi di approvvigionamento e sulle tariffe dei trasporti, connesse alle difficoltà di reperimento di materie prime e componentistica e alle problematiche di movimentazione delle merci. Il margine industriale netto è stato pari a Euro 1.079,7 milioni, ossia il 50,2% dei ricavi.

A perimetro omogeneo, il margine industriale netto è stato pari a Euro 990,3 milioni, ossia il 50,9% dei ricavi, in crescita rispetto al dato relativo al corrispondente periodo del 2020 sia a valore che in percentuale sui ricavi (Euro 721,6 milioni, ovvero 49,0% dei ricavi nei nove mesi del 2020).

A sostegno del business, il Gruppo, in linea con quanto previsto dal medium/long term plan, ha accelerato nelle politiche di investimento in attività pubblicitarie e di comunicazione la cui spesa è stata, a perimetro omogeneo, pari a Euro 71,7 milioni in aumento di Euro 36,4 milioni (+ 103,3% rispetto al 2020), con una dinamica più sostenuta nel terzo trimestre (+Euro 15,3 milioni) legata ai primi costi relativi alla predetta campagna globale a supporto del brand De' Longhi lanciata a inizio settembre 2021.

Con riferimento al trimestre, l'EBITDA ante oneri non ricorrenti/piano stock option, pari a Euro 84,9 milioni (il 13,4% dei ricavi) è apparso in contrazione rispetto all'anno precedente (Euro 96,9 milioni, ovvero 16,8% dei ricavi) principalmente a causa dei maggiori investimenti in pubblicità, in parte relativi alla predetta campagna di comunicazione globale, al netto dei quali la marginalità, in termini percentuali, sarebbe stata pari al 18,4% (19,6% dei ricavi nei nove mesi del 2020) risentendo anche dei maggiori costi logistici.

Nei nove mesi, l'EBITDA ante oneri non ricorrenti/piano stock option è stato pari a Euro 357,0 milioni, il 16,6% dei ricavi.

Nella configurazione a perimetro omogeneo, l'EBITDA ante oneri non ricorrenti/piano stock option è risultato pari a Euro 314,9 milioni in aumento di oltre il 50% rispetto al dato del 2020 (Euro 208,7 milioni, ovvero il 14,2% dei ricavi).

Il Gruppo ha rilevato oneri figurativi relativi a piani di stock option per Euro 2,7 milioni (Euro 1,7 milioni nei nove mesi del 2020) e oneri non ricorrenti per complessivi Euro 0,1 milioni che si confrontano con Euro 6,5 milioni del corrispondente periodo del 2020 (comprensivi principalmente dei costi sostenuti in relazione all'emergenza sanitaria, tra cui la donazione a favore di iniziative per il contenimento del contagio per Euro 3,1 milioni).

Il risultato operativo dei nove mesi del 2021 è stato pari a Euro 291,9 milioni.

A perimetro omogeneo, con ammortamenti pari a Euro 58,0 milioni in linea con il dato dei nove mesi del 2020, il risultato operativo si è attestato a Euro 254,1 milioni, pari al 13,1% dei ricavi contro Euro 142,5 milioni (9,7% dei ricavi) del periodo di confronto.

Nei primi nove mesi del 2021 sono stati rilevati proventi finanziari per Euro 18,9 milioni comprensivi di elementi non ricorrenti per complessivi Euro 25,3 milioni riferiti principalmente alla rivalutazione della quota di minoranza detenuta in Eversys effettuata ai sensi dell'IFRS 3 al momento dell'acquisizione del controllo.

Dopo aver rilevato imposte per Euro 66,8 milioni e interessi di minoranza per Euro 0,5 milioni, l'utile netto di competenza del Gruppo è stato pari a Euro 243,5 milioni, più che raddoppiato rispetto al dato dei nove mesi dell'anno precedente (Euro 104,0 milioni).

Il capitale circolante netto operativo è stato pari a Euro 309,5 milioni (10,2% dei ricavi), pari a Euro 262,0 milioni (9,3% dei ricavi) a perimetro omogeneo, in miglioramento sia a valore che in termini di rotazione rispetto al dato del 30 settembre 2020 (era pari a Euro 316,5 milioni, 13,9% sui ricavi). L'andamento del capitale circolante netto operativo è risultato in linea con la strategia del Gruppo basata su azioni di efficientamento dei crediti e dei fornitori per mitigare gli effetti derivanti dall'aumento delle scorte di magazzino conseguente alla predisposizione di un safety stock necessario in vista dei prossimi sviluppi del business, in considerazione anche delle tensioni esistenti sul fronte della supply chain.

Tale scelta in combinazione con la buona gestione reddituale ha comportato una buona generazione di cassa con un flusso finanziario da gestione corrente e movimenti di CCN, positivo nei nove mesi del 2021 per Euro 269,6 milioni, in miglioramento rispetto al dato dei primi nove mesi del 2020 (Euro 230,4 milioni) e dei primi nove mesi del 2019 (Euro 60,1 milioni), che ha permesso di finanziare gli investimenti effettuati nel periodo (Euro 92,5 milioni, in aumento rispetto al corrispondente al 2020), e le acquisizioni (Euro 134,1 milioni), nonché il pagamento di dividendi (Euro 80,8 milioni).

Escludendo i flussi finanziari relativi alle predette acquisizioni e al pagamento di dividendi il flusso finanziario normalizzato dei nove mesi è stato pari a Euro 198,9 milioni (Euro 173,7 milioni nei primi nove mesi del 2020, Euro 5,6 milioni nei primi nove mesi del 2019).

Il flusso finanziario di periodo ha evidenziato un assorbimento per Euro 15,9 milioni.

Al 30 settembre 2021 la posizione finanziaria netta, che incorpora gli effetti derivanti dalle recenti acquisizioni, è stata positiva per Euro 216,1 milioni (Euro 451,5 milioni al 30 settembre 2020 e Euro 232,0 milioni al 31 dicembre 2020).

Sono incluse alcune componenti finanziarie specifiche, tra cui principalmente la valutazione a fair value dei derivati, il debito residuo a fronte di aggregazioni aziendali e operazioni connesse ai fondi pensione, aventi un saldo netto negativo pari a Euro 8,8 milioni al 30 settembre 2021 (positivo per Euro 0,8 milioni al 30 settembre 2020 e negativo per Euro 6,0 milioni al 31 dicembre 2020).

Inoltre, la voce include passività finanziarie per leasing derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 pari a Euro 76,5 milioni al 30 settembre 2021 (pari a Euro 66,0 milioni al 30 settembre 2020 e a Euro 65,8 milioni al 31 dicembre 2020).

Al netto di tali componenti, la posizione finanziaria netta "bancaria" è stata attiva per Euro 301,4 milioni comprensivi di un indebitamento netto complessivo di Euro 37,7 milioni relativo alle società neoacquisite.

Andamento economico del Gruppo

Il conto economico consolidato riclassificato è riepilogato nella tabella di seguito:

Valori in milioni di Euro 30.09.2021 % sui
ricavi
30.09.2021
a perimetro
omogeneo
% sui
ricavi
30.09.2020 % sui ricavi
Ricavi netti 2.149,5 100,0% 1.943,9 100,0% 1.473,2 100,0%
Variazioni 676,3 45,9% 470,7 31,9%
Consumi e altri costi di natura
industriale (servizi e costo del
lavoro industriale)
(1.069,8) (49,8%) (953,6) (49,1%) (751,6) (51,0%)
Margine industriale netto 1.079,7 50,2% 990,3 50,9% 721,6 49,0%
Costi per servizi ed altri oneri
operativi
(545,9) (25,4%) (513,3) (26,4%) (369,1) (25,1%)
Costo del lavoro (non industriale) (176,9) (8,2%) (162,1) (8,3%) (143,9) (9,8%)
EBITDA ante oneri non
ricorrenti/piano stock option
357,0 16,6% 314,9 16,2% 208,7 14,2%
Variazioni 148,3 71,1% 106,2 50,9%
Oneri non ricorrenti/piano stock
option
(2,8) (0,1%) (2,8) (0,1%) (8,2) (0,6%)
Ebitda 354,1 16,5% 312,1 16,1% 200,4 13,6%
Ammortamenti (62,2) (2,9%) (58,0) (3,0%) (57,9) (3,9%)
Risultato operativo 291,9 13,6% 254,1 13,1% 142,5 9,7%
Variazioni 149,4 104,9% 111,6 78,3%
Proventi (Oneri) finanziari netti 18,9 0,9% (5,4) (0,3%) (3,1) (0,2%)
Risultato ante imposte 310,8 14,5% 248,6 12,8% 139,4 9,5%
Imposte (66,8) (3,1%) (59,6) (3,1%) (35,5) (2,4%)
Risultato netto 243,9 11,3% 189,0 9,7% 104,0 7,1%
Risultato di pertinenza di terzi 0,5 0,0% - 0,0% - 0,0%
Risultato netto di competenza del
Gruppo
243,5 11,3% 189,0 9,7% 104,0 7,1%

I ricavi

Il terzo trimestre del 2021, con ricavi a perimetro omogeneo pari a Euro 631,8 milioni, si è chiuso evidenziando una crescita del 9,6% (+8,9% a cambi costanti) nel confronto con un corrispondente periodo del 2020, caratterizzato dagli ottimi risultati derivanti da una decisa accelerazione del business (+25,8% rispetto al terzo trimestre del 2019).

Nei primi nove mesi del 2021, il Gruppo ha realizzato ricavi per Euro 2.149,5 milioni, in crescita del 45,9% rispetto al corrispondente periodo del 2020.

Depurati dal contributo derivante dal consolidamento delle società neo-acquisite, i ricavi dei nove mesi sono stati pari a Euro 1.943,9 milioni, in crescita del 31,9% rispetto al 2020 (+ 34,4% a cambi costanti).

Il buon andamento è stato possibile grazie all'incremento dei volumi di vendita e ad un positivo effetto prezzi, solo marginalmente contenuti a causa di un sfavorevole andamento dei cambi.

I mercati e le linee di business

Rispetto alla precedente configurazione, in considerazione della sua crescente importanza l'area America (che include i mercati del nord, centro e sud America), a partire dal primo trimestre del 2021, è stata evidenziata separatamente rispetto ai paesi Asia Pacific.

L'andamento nelle aree commerciali è riepilogato nella seguente tabella in cui, ai fini di permettere una maggiore comparabilità, si riportano anche i dati a perimetro omogeneo, ossia escludendo il contributo di Capital Brands e di Eversys:

Valori in
milioni di
III Trimestre
2021
% III Trimestre
2021
% III Trimestre
2020
% Variazione Variazione
%
Variazione
a cambi
costanti %
Euro a perimetro
omogeneo
a
perimetro
a
perimetro
a
perimetro
omogeneo omogeneo omogeneo
Europa 443,4 61,7% 431,5 68,3% 405,0 70,2% 26,6 6,6% 6,7%
America 140,4 19,6% 80,8 12,8% 64,9 11,3% 15,9 24,4% 23,5%
Asia Pacific 92,4 12,9% 79,5 12,6% 73,2 12,7% 6,3 8,7% 4,4%
MEIA 41,4 5,8% 40,0 6,3% 33,5 5,8% 6,5 19,3% 16,5%
Totale ricavi 717,7 100,0% 631,8 100,0% 576,6 100,0% 55,2 9,6% 8,9%
Valori in
milioni di
Euro
30.09.2021 % 30.09.2021
a
perimetro
omogeneo
% 30.09.2020 % Variazione
a
perimetro
omogeneo
Variazione
%
a
perimetro
omogeneo
Variazione a
cambi
costanti %
a perimetro
omogeneo
Europa 1.370,4 63,7% 1.338,1 68,9% 1.010,2 68,6% 327,8 32,5% 34,0%
America 382,6 17,8% 236,8 12,2% 178,0 12,1% 58,8 33,0% 40,4%
Asia Pacific 251,3 11,7% 228,3 11,7% 206,7 14,0% 21,6 10,5% 10,5%
MEIA 145,2 6,8% 140,6 7,2% 78,3 5,3% 62,4 79,7% 88,3%
Totale ricavi 2.149,5 100,0% 1.943,9 100,0% 1.473,2 100,0% 470,7 31,9% 34,4%

La crescita del fatturato ha riguardato, seppur con dinamiche diverse, tutte le aree commerciali in cui il Gruppo opera.

In Europa i ricavi dei nove mesi a perimetro omogeneo sono stati pari a Euro 1.338,1 milioni, in aumento del 32,5% rispetto al corrispondente periodo del 2020 (+34,0% a cambi costanti).

Quasi tutti i mercati dell'area, nel periodo gennaio-settembre 2021, hanno registrato vendite in crescita a doppia cifra. In Germania è stato confermato il trend positivo dei mesi precedenti grazie al buon andamento del fatturato del segmento delle macchine per il caffè, in particolare superautomatiche e modelli a pompa, delle kitchen machines a marchio Kenwood e dei prodotti per la cottura e preparazione dei cibi, soprattutto handblenders; positiva è stata anche la performance del condizionamento. La Francia ha mostrato buoni risultati grazie alle vendite dei prodotti per il caffè e delle kitchen machines. Un andamento analogo è stato registrato in Italia che, oltre ai buoni risultati del segmento del caffè e delle kitchen machines, ha visto un aumento delle vendite di piccoli elettrodomestici, in particolare handblenders. Russia, Ucraina e altri paesi CIS hanno risentito di un effetto cambi negativo, ma hanno comunque chiuso i nove mesi con una robusta crescita dei ricavi, grazie soprattutto al contributo del segmento delle macchine per il caffè.

In considerazione della sua crescente importanza, amplificata dall'acquisizione di Capital Brands, a partire dal primo trimestre del 2021, l'America, diventata il primo mercato per il Gruppo, è stata evidenziata separatamente. Nell'area, i ricavi dei nove mesi sono stati pari a Euro 382,6 milioni grazie al contributo dei nuovi marchi Nutribullet e MagicBullet introdotti a fine anno, ovvero pari a Euro 236,8 milioni a perimetro omogeneo con una robusta crescita (+33,0%; +40,4% a cambi costanti) grazie al buon andamento delle vendite di prodotti per il caffè e dei prodotti per il comfort.

L'area Asia Pacific, nella configurazione a perimetro omogeneo, nei primi nove mesi del 2021 ha realizzato ricavi per Euro 228,3 milioni, in crescita del 10,5% rispetto al corrispondente periodo del 2020. Tutti i mercati dell'area, seppur con diverse velocità, hanno evidenziato nel periodo un trend di crescita. L'Australia ha mostrato risultati molto positivi relativamente ai prodotti per il caffè e del segmento del comfort.

L'area MEIA ha chiuso i nove mesi del 2021 con ricavi a perimetro omogeneo pari a Euro 140,6 milioni in forte accelerazione (+79,7%) rispetto al corrispondente periodo del 2020 nonostante un effetto cambi negativo (+88,3% a cambi costanti). I principali mercati dell'area hanno mostrato un andamento positivo grazie al completamento della ristrutturazione commerciale e del processo di riorganizzazione avviati a partire dal 2020 che hanno comportato, tra l'altro, l'introduzione di una nuova gamma di prodotti customizzati a livello regionale.

A livello di linee di business, tutte le categorie di prodotto hanno registrato nei nove mesi del 2021 una crescita a doppia cifra; unica eccezione il comparto dei prodotti per la cura della casa e lo stiro che ha comunque evidenziato un andamento positivo.

Il segmento dei prodotti per il caffè, che in termini di fatturato rappresenta circa il 50% del business del Gruppo, ha evidenziato una buona crescita soprattutto grazie al contributo derivante dalle vendite di macchine superautomatiche, di modelli a pompa, tra cui LaSpecialista, e di prodotti della piattaforma Nespresso.

Con riferimento al comparto dei prodotti per la preparazione dei cibi, il Gruppo ha beneficiato della crescente attenzione ad uno stile alimentare sano grazie a prodotti iconici come, per esempio, le kitchen machines a marchio Kenwood e l'ampia gamma di piccoli elettrodomestici per la preparazione dei cibi, tra cui handblenders e food processors le cui vendite sono risultate in deciso aumento.

Il segmento del comfort ha registrato una crescita a doppia cifra grazie, soprattutto, al contributo del mercato americano per i prodotti del condizionamento, e dell'area APA per il comparto del riscaldamento. La famiglia dei prodotti per la cura della casa e lo stiro ha mostrato un andamento positivo (+5,1% ovvero +8,6% a cambi costanti).

Andamento della redditività

In termini di marginalità, nei nove mesi il Gruppo ha ottenuto risultati molto positivi grazie all'aumento dei volumi di vendita, ad un mix positivo e alle azioni di price management che hanno compensato le pressioni inflattive determinate dall'aumento dei costi di approvvigionamento e delle tariffe dei trasporti connesse alle difficoltà di reperimento di materie prime e componentistica e alle problematiche di movimentazione delle merci.

Il margine industriale netto è stato pari a Euro 1.079,7 milioni, ossia il 50,2% dei ricavi.

A perimetro omogeneo, il margine industriale netto è stato pari a Euro 990,3 milioni, ossia il 50,9% dei ricavi, in crescita rispetto al dato relativo al corrispondente periodo del 2020 sia a valore che in percentuale sui ricavi (Euro 721,6 milioni, ovvero 49,0% dei ricavi nei nove mesi del 2020).

A sostegno del business, il Gruppo, in linea con quanto previsto dal medium/long term plan, ha accelerato nelle politiche di investimento in attività pubblicitarie e di comunicazione la cui spesa è stata, a perimetro omogeneo, pari a Euro 71,7 milioni in aumento di Euro 36,4 milioni (+ 103,3% rispetto al 2020), con una dinamica più sostenuta nel terzo trimestre (+Euro 15,3 milioni) legata ai primi costi relativi alla predetta campagna globale a supporto del brand De' Longhi lanciata a inizio settembre 2021.

Con riferimento al trimestre, l'EBITDA ante oneri non ricorrenti/piano stock option, pari a Euro 84,9 milioni (il 13,4% dei ricavi) è apparso in contrazione rispetto all'anno precedente (Euro 96,9 milioni, ovvero 16,8% dei ricavi) principalmente a causa dei maggiori investimenti in pubblicità, in parte relativi alla predetta campagna di comunicazione globale, al netto dei quali la marginalità, in termini percentuali, sarebbe stata pari al 18,4% (19,6% dei ricavi nei nove mesi del 2020) risentendo anche dei maggiori costi logistici.

Nei nove mesi, l'EBITDA ante oneri non ricorrenti/piano stock option è stato pari a Euro 357,0 milioni, il 16,6% dei ricavi.

Nella configurazione a perimetro omogeneo, l'EBITDA ante oneri non ricorrenti/piano stock option è risultato pari a Euro 314,9 milioni in aumento di oltre il 50% rispetto al dato del 2020 (Euro 208,7 milioni, ovvero il 14,2% dei ricavi).

Il Gruppo ha rilevato oneri figurativi relativi a piani di stock option per Euro 2,7 milioni (Euro 1,7 milioni nei nove mesi del 2020) e oneri non ricorrenti per complessivi Euro 0,1 milioni che si confrontano con Euro 6,5 milioni del corrispondente periodo del 2020 (comprensivi principalmente dei costi sostenuti in relazione all'emergenza sanitaria, tra cui la donazione a favore di iniziative per il contenimento del contagio per Euro 3,1 milioni).

Il risultato operativo dei nove mesi del 2021 è stato pari a Euro 291,9 milioni.

A perimetro omogeneo, con ammortamenti pari a Euro 58,0 milioni in linea con il dato dei nove mesi del 2020, il risultato operativo si è attestato a Euro 254,1 milioni, pari al 13,1% dei ricavi contro Euro 142,5 milioni (9,7% dei ricavi) del periodo di confronto.

Nei primi nove mesi del 2021 sono stati rilevati proventi finanziari per Euro 18,9 milioni comprensivi di elementi non ricorrenti per complessivi Euro 25,3 milioni, riferiti principalmente alla rivalutazione della quota di minoranza detenuta in Eversys effettuata ai sensi dell'IFRS 3 al momento dell'acquisizione del controllo.

Dopo aver rilevato imposte per Euro 66,8 milioni e interessi di minoranza per Euro 0,5 milioni, l'utile netto di competenza del Gruppo è stato pari a Euro 243,5 milioni, più che raddoppiato rispetto al dato dei nove mesi dell'anno precedente (Euro 104,0 milioni).

Analisi della situazione patrimoniale e finanziaria

La situazione patrimoniale e finanziaria consolidata riclassificata è riepilogata di seguito:

Valori in milioni di Euro 30.09.2021 30.09.2020 31.12.2020
- Immobilizzazioni immateriali 772,7 313,2 631,9
- Immobilizzazioni materiali 371,7 311,3 324,6
- Immobilizzazioni finanziarie 12,3 32,8 34,6
- Attività per imposte anticipate 72,8 53,3 57,0
Attività non correnti 1.229,4 710,7 1.048,1
- Magazzino 781,0 483,7 424,0
- Crediti commerciali 275,6 244,2 398,1
- Debiti commerciali (747,1) (411,4) (581,9)
- Altri debiti (al netto crediti) (186,0) (94,3) (144,0)
Capitale circolante netto 123,5 222,1 96,2
Totale passività a lungo termine e fondi (115,6) (119,0) (108,9)
Capitale investito netto 1.237,3 813,8 1.035,4
(Posizione finanziaria netta attiva) (216,1) (451,5) (232,0)
Totale patrimonio netto 1.453,4 1.265,3 1.267,4
Totale mezzi di terzi e mezzi propri 1.237,3 813,8 1.035,4

Nel corso dei nove mesi del 2021, il Gruppo ha continuato ad investire in ambito industriale e nello sviluppo di nuovi prodotti per complessivi Euro 92,5 milioni; sono proseguiti, inoltre, gli investimenti in infrastrutture, in particolare si segnala il proseguimento dei lavori in via di completamento per la realizzazione del nuovo headquarter e innovation center del Gruppo a Treviso.

Il capitale circolante netto operativo è stato pari a Euro 309,5 milioni (10,2% dei ricavi), pari a Euro 262,0 milioni (9,3% dei ricavi) a perimetro omogeneo, in miglioramento sia a valore che in termini di rotazione rispetto al dato del 30 settembre 2020 (era pari a Euro 316,5 milioni, 13,9% sui ricavi).

L'andamento del capitale circolante netto operativo è risultato in linea con la strategia del Gruppo basata su azioni di efficientamento dei crediti e dei fornitori per mitigare gli effetti derivanti dall'aumento delle scorte di magazzino conseguente alla predisposizione di un safety stock necessario in vista dei prossimi sviluppi del business, in considerazione anche delle tensioni dal punto di vista della supply chain.

La posizione finanziaria netta è dettagliata come segue:

Valori in milioni di Euro 30.09.2021 30.09.2020 31.12.2020
Liquidità 859,8 912,2 662,9
Attività finanziarie correnti 345,5 171,1 243,0
Indebitamento finanziario corrente (353,6) (153,9) (236,6)
Totale posizione finanziaria netta attiva corrente 851,7 929,4 669,3
Attività finanziarie non correnti
Indebitamento finanziario non corrente
Indebitamento finanziario non corrente netto
75,2
(710,8)
(635,6)
70,1
(547,9)
(477,9)
70,0
(507,3)
(437,3)
Totale posizione finanziaria netta 216,1 451,5 232,0
di cui:
- posizione attiva netta verso banche e altri finanziatori 301,4 516,7 303,8
- debiti per leasing (76,5) (66,0) (65,8)
- altre attività/(passività) nette non bancarie (valutazione a
fair value di strumenti finanziari derivati, debiti finanziari per
aggregazioni aziendali ed operazioni connesse a fondi
pensione)
(8,8) 0,8 (6,0)

Al 30 settembre 2021 la posizione finanziaria netta, che incorpora gli effetti derivanti dalle recenti acquisizioni, è stata positiva per Euro 216,1 milioni (Euro 451,5 milioni al 30 settembre 2020 e Euro 232,0 milioni al 31 dicembre 2020).

Sono incluse alcune componenti finanziarie specifiche, tra cui principalmente la valutazione a fair value dei derivati, il debito residuo a fronte di aggregazioni aziendali e operazioni connesse ai fondi pensione, aventi un saldo netto negativo pari a Euro 8,8 milioni al 30 settembre 2021 (positivo per Euro 0,8 milioni al 30 settembre 2020 e negativo per Euro 6,0 milioni al 31 dicembre 2020).

Inoltre, la voce include passività finanziarie per leasing derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 pari a Euro 76,5 milioni al 30 settembre 2021 (pari a Euro 66,0 milioni al 30 settembre 2020 e a Euro 65,8 milioni al 31 dicembre 2020).

Al netto di tali componenti, la posizione finanziaria netta "bancaria" è stata attiva per Euro 301,4 milioni comprensivi di un indebitamento netto complessivo di Euro 37,7 milioni relativo alle società neoacquisite.

Il rendiconto finanziario dell'esercizio è così riepilogato:

30.09.2021 30.09.2020 31.12.2020
Valori in milioni di Euro 9 mesi 9 mesi 12 mesi
Flusso finanziario da gestione corrente 366,8 205,5 352,9
Flusso finanziario da movimenti di capitale circolante (97,2) 24,9 114,5
Flusso finanziario da gestione corrente e movimenti di CCN 269,6 230,4 467,4
Flusso finanziario da attività di investimento (92,5) (58,7) (89,5)
Flusso netto operativo 177,1 171,6 377,9
Acquisizioni (134,1) - (329,3)
Distribuzione dividendi (80,8) - (80,8)
Flusso finanziario da acquisto di azioni proprie - (14,5) (14,5)
Esercizio stock option 5,9 19,4 21,5
Flusso finanziario da altre variazioni di patrimonio netto 16,0 (2,8) (20,5)
Flussi finanziari generati/(assorbiti) da movimenti di
patrimonio netto
(59,0) 2,1 (94,4)
Flusso finanziario di periodo (15,9) 173,7 (45,8)
Posizione finanziaria netta di inizio periodo 232,0 277,8 277,8
Posizione finanziaria netta finale 216,1 451,5 232,0

L'ottimizzazione del capitale circolante e i buoni risultati derivanti dalla gestione corrente hanno comportato una buona generazione di cassa.

Il flusso finanziario da gestione corrente e movimenti di CCN è stato positivo nei nove mesi del 2021 per Euro 269,6 milioni, in miglioramento rispetto al dato dei primi nove mesi del 2020 (Euro 230,4 milioni) e dei primi nove mesi del 2019 (Euro 60,1 milioni), e ha permesso di finanziare gli investimenti effettuati nel periodo (Euro 92,5 milioni, in aumento rispetto al corrispondente periodo del 2020), e le acquisizioni (Euro 134,1 milioni), nonché il pagamento di dividendi (Euro 80,8 milioni).

Escludendo i flussi finanziari relativi alle predette acquisizioni e al pagamento di dividendi il flusso finanziario normalizzato dei nove mesi è stato pari a Euro 198,9 milioni (Euro 173,7 milioni nei primi nove mesi del 2020, Euro 5,6 milioni nei primi nove mesi del 2019).

Il flusso finanziario di periodo ha evidenziato un assorbimento per Euro 15,9 milioni.

Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2021

Si riportano di seguito il conto economico complessivo dei nove mesi:

Valori in milioni di Euro 30.09.2021 30.09.2020
Risultato netto 243,9 104,0
Altre componenti dell'utile complessivo 23,2 (35,6)
Totale utile complessivo 267,1 68,4
attribuibile a:
soci della controllante 266,6 68,4
interessi di pertinenza di terzi 0,5 -

Le principali variazioni di patrimonio netto relative al totale consolidato sono così riepilogate:

Valori in milioni di Euro
Totale patrimonio netto al 1 gennaio 2020 1.190,5
Costo figurativo (Fair Value) stock option 1,7
Esercizio stock option 19,4
Acquisto azioni proprie (14,5)
Totale utile complessivo 68,4
Patrimonio netto di Gruppo 1.265,3
Patrimonio netto di pertinenza di terzi -
Totale patrimonio netto al 30 settembre 2020 1.265,3
Totale patrimonio netto al 1 gennaio 2021 1.267,4
Costo figurativo (Fair Value) stock option 2,7
Esercizio stock option 5,9
Distribuzione dividendi (80,8)
Altre operazioni con gli azionisti (10,3)
Totale utile complessivo 266,6
Patrimonio netto di Gruppo 1.449,1
Patrimonio netto di pertinenza di terzi 2,0
Totale patrimonio netto al 30 settembre 2021 1.453,4

Indicatori alternativi di performance

Nel presente documento, in aggiunta agli indicatori economici e patrimoniali previsti dagli IFRS, vengono presentati ulteriori indicatori di performance al fine di consentire una migliore analisi dell'andamento della gestione di Gruppo. Tali indicatori non devono essere considerati alternativi a quelli previsti dagli IFRS.

In particolare le Non-GAAP Measures utilizzate sono le seguenti:

  • Margine Industriale Netto ed EBITDA: tali grandezze economiche sono utilizzate dal Gruppo come financial targets nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori), e rappresentano un'utile unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo nel suo complesso e delle singole divisioni in aggiunta al Risultato operativo.

Il Margine industriale netto è determinato sottraendo al totale dei ricavi il costo per consumi e quello relativo ai servizi e al lavoro di natura industriale.

L'EBITDA è una grandezza economica intermedia che deriva dal Risultato operativo dal quale sono esclusi gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali. Viene riportato anche nella versione al netto delle componenti non ricorrenti/piano stock option, che sono esplicitate nello schema di conto economico.

  • Capitale circolante netto: tale grandezza è costituita dal valore delle rimanenze, dei crediti commerciali, crediti verso erario per imposte correnti e degli altri crediti, da cui viene sottratto il valore dei debiti commerciali, dei debiti tributari e della voce altri debiti.

  • Capitale circolante netto operativo: tale grandezza è costituita dal valore delle rimanenze e dei crediti commerciali, al netto dei debiti commerciali.

  • Capitale investito netto: tale grandezza è costituita dal valore del Capitale circolante netto a cui sono sommate il valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali, delle partecipazioni, degli altri crediti immobilizzati, delle attività per imposte anticipate, a cui sono sottratte le passività fiscali differite, i benefici a dipendenti e i fondi per rischi ed oneri.

  • Indebitamento finanziario netto/ (Posizione finanziaria netta attiva): tale grandezza è rappresentata dai debiti finanziari, al netto della cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari; viene riportata anche nella versione "bancaria" al netto delle componenti di natura non bancaria. Nel presente resoconto sono evidenziate le voci della situazione patrimoniale - finanziaria utilizzate per la determinazione.

I dati riportati nel presente documento, inclusi alcuni valori percentuali, sono stati arrotondati rispetto al valore in unità di Euro. Conseguentemente alcuni totali, nelle tabelle, potrebbero non coincidere con la somma algebrica dei rispettivi addendi.

Altre informazioni

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, ai sensi dell'art. 3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, di aderire al regime di opt-out previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Reg. Consob n. 11971/99, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione di documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Per quanto riguarda i principali rischi ed incertezze cui il Gruppo è esposto, la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari e quanto non espressamente descritto nella presente Relazione, si rinvia a quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2020.

Azioni proprie

L'Assemblea riunitasi il 21 aprile 2021 ha deliberato il rinnovo – previa revoca della deliberazione assembleare adottata in data 22 aprile 2020, per la parte non eseguita – dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie fino ad un massimo di 14,5 milioni di azioni ordinarie e, pertanto, in misura non eccedente il quinto del capitale sociale, tenuto conto anche delle azioni detenute dalla holding De' Longhi S.p.A. ed eventualmente dalle sue controllate. L'autorizzazione è stata approvata, in osservanza delle vigenti disposizioni di legge, per un periodo massimo di 18 mesi (e, pertanto, sino al 21 ottobre 2022).

Alla data odierna il Gruppo detiene n. 895.350 azioni proprie.

Eventi successivi

Non si evidenziano eventi di rilievo successivi alla fine del periodo.

Evoluzione prevedibile della gestione

Per l'anno 2021, il management conferma la guidance precedentemente fornita, ovvero una crescita a cambi costanti dei ricavi del Gruppo e un EBITDA ante oneri non ricorrenti/piano stock option in miglioramento rispetto all'anno scorso, sia a valore che in percentuale dei ricavi.

Treviso, 10 novembre 2021

Per il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore Delegato

Massimo Garavaglia

*****

Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, Stefano Biella, dichiara ai sensi dell'art. 154 bis comma 2 del Testo unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente resoconto intermedio di gestione corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Treviso, 10 novembre 2021

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari

Stefano Biella

*****

Il presente fascicolo è disponibile su internet all'indirizzo: www.delonghigroup.com

De' Longhi S.p.A.

Sede sociale: Via L. Seitz, 47 – 31100 Treviso Capitale Sociale: Euro 226.253.056,50 (sottoscritto e versato) Codice Fiscale e N. iscrizione al Registro delle Imprese: 11570840154 Iscritta al R.E.A. di Treviso n. 224758 Partita I.V.A. 03162730265

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