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De'Longhi

Earnings Release Apr 22, 2020

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Earnings Release

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COMUNICATO STAMPA

De' Longhi S.p.A.

L'Assemblea degli Azionisti, riunitasi in data odierna in sessione ordinaria ha:

(i) approvato il bilancio dell'esercizio 2019; confermati i dati approvati dal Consiglio di Amministrazione del 12 marzo 2020:

Nell'anno 2019, in termini normalizzati 1, il Gruppo ha conseguito:

  • ricavi a € 2.106,1 milioni, in crescita dell'1,3% (-0,1% a livello organico 2 e +1,1% in termini reported)
  • un ebitda adjusted 3 a € 280,4 milioni (€ 295,3 milioni in termini reported), pari al 13,3% dei ricavi, con una diluizione di 1,7 punti percentuali rispetto all'anno precedente;
  • un utile netto di € 161,7 milioni (€ 161 milioni in termini reported), in flessione di € 22,2 milioni nei confronti del 2018;
  • una posizione finanziaria netta attiva per € 351,8 milioni (€ 277,8 milioni in termini reported), in crescita di € 123,7 milioni, dopo aver sostenuto investimenti per € 62,1 milioni e dividendi per € 55,3 milioni, a dimostrazione della forte capacità di generazione di cassa del Gruppo.

(ii) espresso voto contrario alla proposta di distribuzione del dividendo;

(iii) approvata la Politica di Remunerazione per l'esercizio 2020 ed espresso parere favorevole sui Compensi corrisposti nell'esercizio 2019;

(iv) approvato l'adozione del Piano di stock options 2020-2027;

(v) approvato l'ampliamento del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione da undici a dodici e la nomina a nuovo Consigliere del dott. Massimo Garavaglia;

(vi) rinnovato l'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie;

(vii) infine, in sessione straordinaria, deliberato l'aumento del capitale a servizio del Piano di stock options nella misura massima di € 4.500.000.

(1) I dati di bilancio ("reported") 2019 includono gli effetti dell'applicazione del principio contabile IFRS 16. Inoltre, a partire dal quarto trimestre, alcuni sconti finanziari, precedentemente classificati tra gli oneri finanziari, sono stati ricompresi tra i premi commerciali e quindi a riduzione dei ricavi. Ai fini comparativi, vengono presentati i valori c.d. "normalizzati" ossia comparabili con quelli dell'anno precedente, escludendo quindi i citati effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 e della riclassifica degli sconti finanziari.

(2) Per "organico" si intende a cambi costanti ed escluso l'effetto derivati.

(3) Per "adjusted" si intende al lordo degli oneri/proventi non ricorrenti, del costo figurativo del piano di stock option.

Sintesi dei risultati 2019 e andamento della gestione

12 mesi 4° trim. 12 mesi 4° trimestre
2019 * 2019 * 2019
"normalizzato"
2018 2019
"normalizzato"
2018
(Eur milioni se non diversamente indicato)
ricavi 2.101,1 797,4 2.106,1 2078,4 802,4 778,1
var % 1,1% 2,5% 1,3% 3,1%
var % organica -0,3% 1,0% -0,1% 1,6%
margine ind. netto 990,2 374,3 995,2 990,7 379,3 373,1
% dei ricavi 47,1% 46,9% 47,3% 47,7% 47,3% 48,0%
Ebitda adjusted 295,3 137,4 280,4 312,8 137,3 150,7
% dei ricavi 14,1% 17,2% 13,3% 15,1% 17,1% 19,4%
Ebitda 289,2 135,8 274,3 304,5 135,7 147,4
% dei ricavi 13,8% 17,0% 13,0% 14,7% 16,9% 18,9%
Ebit 210,9 114,8 215,0 242,9 119,7 130,0
% dei ricavi 10,0% 14,4% 10,2% 11,7% 14,9% 16,7%
Utile netto 161,0 89,2 161,7 183,9 89,4 101,9
% dei ricavi 7,7% 11,2% 7,7% 8,8% 11,1% 13,1%

* includono gli effetti dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 e della riclassifica di alcuni sconti finanziari.

il quadro generale Il 2019 è stato un anno reso più impegnativo da alcuni fattori negativi sia di natura endogena che esogena, che ne hanno condizionato il percorso di crescita e conseguentemente il risultato finale. Più precisamente, abbiamo quantificato in un valore complessivo di circa 36 milioni di Euro gli impatti derivanti dai fattori endogeni senza i quali la crescita dei ricavi si sarebbe attestata al 2,8%.

Come già evidenziato nei precedenti comunicati trimestrali, alcune discontinuità hanno inciso sulla performance del Gruppo, soprattutto nella prima metà dell'anno: la decisione di riorganizzare la nostra presenza in America latina e Turchia; l'anticipazione al 2018 di alcuni flussi di import dalla Cina negli Stati Uniti dei prodotti della categoria comfort in previsione dell' aumento delle tariffe doganali statunitensi; le discontinuità nella distribuzione delle macchine da caffè a capsule in alcuni importanti mercati; l'uscita dalla distribuzione di grandi elettrodomestici nel mercato australiano.

Tuttavia, pur in presenza di tali discontinuità e di un contesto competitivo generale che si è fatto via via più sfidante, il management ha comunque deciso di spingere sulla leva della spesa pubblicitaria con l'obiettivo di sostenere e rafforzare la propria leadership nei principali mercati e categorie di prodotto. L'effetto generale sui margini, come vedremo più avanti, è stato quindi di compressione, anche se temporanea, a beneficio della sostenibilità della strategia commerciale e della redditività nel medio-lungo termine.

A livello di risultati, la reportistica ufficiale ha tenuto conto dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 (relativo al trattamento contabile dei leasing) nonché, a partire dal quarto trimestre, della nuova commercial policy di Gruppo che ha comportato la riclassifica di alcuni sconti finanziari come premi commerciali a riduzione dei ricavi. Ai fini di questo comunicato, per una più lineare comparazione con i dati del 2018, vengono commentati i dati "normalizzati", ossia al netto degli effetti dei nuovi trattamenti contabili citati.

i ricavi Il 2019 si è chiuso con ricavi per € 2.106,1 milioni, in crescita dell'1,3% (+1,1% in valori reported).

Tale crescita è imputabile al contributo positivo dei tassi di cambio e delle coperture, pari a € 29,3 milioni: in termini organici, quindi, i ricavi hanno mostrato un andamento sostanzialmente in linea con il 2018 (-0,1%).

A livello di trend, il quarto trimestre è stato in crescita dell' 1,6% organico, in linea con i precedenti due trimestri (+2,1% nel 2Q e 1,6% nel 3Q in termini organici), ma senza l'accelerazione attesa, soprattutto per effetto di un'area APA sottotono.

i mercati Infatti, guardando ai ricavi per area geografica, in termini normalizzati e organici, il 2019 ha mostrato un'area europea in moderata crescita e complessivamente più tonica rispetto ai mercati extra-europei, frenati dalle discontinuità già citate.

EURO milioni 2019 * var. % var. %
organica

trimestre
2019 *
var. % var. %
organica
North East Europe
South West Europe
601,5
823,4
8,9%
1,2%
7,3%
1,0%
241,5
312,8
7,3%
4,2%
4,9%
4,0%
EUROPE 1.424,9 4,3% 3,6% 554,4 5,5% 4,4%
APA (Asia/Pacific/Americas) 541,6 -4,3% -6,7% 202,1 -2,9% -4,9%
MEIA (MiddleEast/India/Africa) 139,6 -4,9% -8,8% 46,0 2,6% -0,6%
TOTALE RICAVI 2.106,1 1,3% -0,1% 802,4 3,1% 1,6%

* in termini NORMALIZZATI, quindi esclusi gli effetti dell' IFRS 16 e della riclassifica di alcuni sconti finanziari.

Più in dettaglio:

  • l'Europa sud-occidentale è cresciuta dell'1% e del 4% rispettivamente nei 12 mesi e nel quarto trimestre, guidata da Francia e Germania, mentre Italia e penisola iberica hanno mostrato una persistente debolezza;
  • nell'Europa nord-orientale, la crescita si è mantenuta su livelli sostenuti nei 12 mesi (+7,3%) e nel quarto trimestre (+4,9%), grazie in modo particolare alla crescita double digit di Polonia, Russia, Ucraina e Cis e, nel trimestre, del Benelux. In marcata controtendenza il mercato UK che chiude l'anno in

territorio negativo, mostrando ancora una volta un tessuto di business particolarmente debole;

  • in territorio negativo l'area MEIA (Middle East-India-Africa) (-8,8% nell'anno), ma in parziale miglioramento rispetto ai nove mesi, grazie sostanzialmente ad un importante recupero dell'Arabia Saudita nell'ultimo trimestre;
  • l'area APA (Asia-Pacific-America), infine, ha mostrato una flessione del 6,7% nell'anno e del 4,9% nel trimestre, a seguito soprattutto delle discontinuità, come già detto. Sottolineiamo in modo particolare la crescita sostenuta del mercato della greater China nel quarto trimestre, guidata da una brillante espansione della categoria delle macchine per il caffè.
  • i prodotti Analogamente a quanto evidenziato per le aree geografiche, il 2019 risulta essere un anno di difficile lettura a causa dei diversi elementi non ricorrenti che ne hanno influenzato il risultato finale nelle diverse categorie di prodotto.

La crescita nel comparto del caffè (50% dei ricavi), nonostante le discontinuità nel mondo single serve ne abbiano frenato la corsa, è stata sostenuta nell'anno, con un'accelerazione double digit nel quarto trimestre, trainato dalle macchine superautomatiche e da quelle manuali, entrambi in crescita a doppia cifra.

Nessuna sopresa positiva dal settore della preparazione dei cibi, che ha chiuso l'anno con un calo mid single digit , anche se con un quarto trimestre in parziale miglioramento ma ancora in territorio negativo. In questi ultimi mesi alcune categorie prodotto, come blender ed handmixer, hanno realizzato recuperi importanti, ma non sufficienti a stabilizzare la categoria nel suo complesso, che ha continuato a mostrare scarsa dinamicità, anche a causa di mercati sottostanti non particolarmente favorevoli.

Il comparto della pulizia e stiro ha concluso il 2019 in territorio positivo con una crescita normalizzata mid single digit in entrambe le famiglie di prodotto, nonostante un deciso deterioramento nel finale d'anno.

Infine, il comparto del condizionamento e riscaldamento portatile ha mostrato una marcata flessione a causa delle importanti discontinuità che hanno condizionato le vendite nell'anno, in particolare nel primo trimestre: oltre all'aumento dei dazi sull'import dalla Cina negli Stati Uniti, che ne hanno alterato la tempistica di vendita, gli ultimi mesi hanno evidenziato una stagionalità sfavorevole dal punto di vista climatico, che ha rallentato vendite e consegne del trimestre.

i margini operativi L'andamento dei margini operativi è stato condizionato parzialmente dal rialzo dei costi industriali, in linea con le attese, e dagli effetti del peggioramento dello scenario competitivo, le cui tensioni hanno richiesto una politica di interventi a protezione delle quote di mercato. Si sono infatti resi necessari, soprattutto in alcuni mercati, maggiori investimenti in comunicazione, attività promozionali e di sostegno delle reti distributive e di vendita, con il primario obiettivo di assicurare un'adeguata visibilità ai nostri prodotti e di cogliere le opportunità offerte dalla crescente componente della distribuzione on line: nell'anno sono stati investiti in comunicazione e attività promozionali un totale di € 245,4 milioni (+18,2 milioni € rispetto al 2018), con un aumento del peso sui ricavi dal 10,9% all'11,7% (e dal 12,4% al 13,5% nel quarto trimestre).

Dall'altro lato, la crescita sostenuta delle categorie del caffè, ha permesso alla società di beneficiare di un favorevole mix di prodotto, in continuità con gli anni precedenti.

Il margine industriale netto si è stabilizzato a € 995,2 milioni pari al 47,3% dei ricavi (contro € 990,7 milioni o 47,7% dei ricavi nel 2018).

L'Ebitda adjusted è sceso in valore assoluto da € 312,8 milioni a € 280,4 milioni, riducendo la marginalità di 1,7 punti percentuali al 13,3% dei ricavi (in valori reported l'Ebitda adjusted si è attestato a € 295,3 milioni con un margine al 14,1% nei dodici mesi).

Il risultato operativo (EBIT) è risultato pari a € 215 milioni attestandosi al 10,2% dei ricavi nei dodici mesi (11,7% nel 2018).

Nel quarto trimestre, la comparazione con il 2018, in termini normalizzati, ha restituito un quadro di generale compressione dei margini, per una dinamica di costi più accentuata a livello dei costi non industriali: l'Ebitda adjusted pari a 137,3 milioni, si è attestato al 17,1% dei ricavi, dal 19,4% dell'anno precedente. Un parziale recupero di questa flessione di margine, in percentuale dei ricavi, si è mostrato a livello del risultato operativo, pari a € 119,7 milioni, sceso dal 16,7% al 14,9% dei ricavi.

  • gli oneri finanziari Gli oneri finanziari netti nell'anno sono stati pari a € 18,3 milioni, in riduzione di € 0,7 milioni rispetto all'esercizio precedente, a seguito principalmente di maggiori proventi nelle gestioni della liquidità e minori sconti finanziari, a cui si sono contrapposti maggiori oneri su cambi e coperture.
  • l'utile netto L'utile netto di competenza del Gruppo è stato pari € 161,7 milioni, in flessione del 12,1% sul 2018, dopo imposte per € 35 milioni (-5 milioni € rispetto al 2018, ma in sostanziale costanza di tax rate).
  • dati patrimoniali A livello patrimoniale, la posizione finanziaria netta normalizzata al 31 dicembre 2019 si è attestata a € 351,8 milioni, in miglioramento di € 123,7 milioni rispetto al valore di fine 2018 (€ 228,1 milioni). La posizione finanziaria netta relativa a banche e altri finanziatori è migliorata di € 128,3 milioni a € 357,4 milioni.
31.12.2019 * 31.12.2019
normalizzata
31.12.2018
Eur milioni Eur milioni Eur milioni
pos. finanziaria netta 277,8 351,8 228,1
variazione nei 12 mesi 49,7 123,7
pos. bancaria netta 357,4 357,4 229,0
variazione nei 12 mesi 128,3 128,3

* include gli effetti dell'applicazione del principio contabile IFRS 16

La generazione di cassa dell'anno ha scontato investimenti per totali € 62,1 milioni (€ 59,9 milioni nel 2018) e la distribuzione di dividendi per € 55,3 milioni; al netto di tali voci, il flusso di cassa è stato pari a € 241,1 milioni (free cash flow), un valore superiore a quello registrato nel 2018 (€ 204 milioni).

A livello del capitale circolante netto, il 2019 si è chiuso con un valore sostanzialmente in linea con l'esercizio 2018 (una riduzione di € 4,4 milioni), grazie anche ad una forte discesa del magazzino (€ 61,3 milioni). In rapporto ai ricavi, il capitale circolante netto normalizzato è migliorato dal 15,5% al 15,1%.

Dividendo

In relazione alla proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione, nella sua riunione dello scorso 12 marzo, di distribuzione di un dividendo di € 0,54 per azione, l'Assemblea degli Azionisti ha espresso voto contrario alla suddetta proposta di destinazione dell'utile e distribuzione del dividendo.

Ricordiamo che in data 15 aprile u.s. il socio di maggioranza, De Longhi Industrial S.A., aveva comunicato la propria decisione di voler votare contro la proposta di distribuzione del dividendo, motivandola con l'intenzione di sostenere finanziariamente il Gruppo De' Longhi in un momento in cui il Gruppo, così come i suoi dipendenti, collaboratori e fornitori, è chiamato ad un impegno straordinario a fronte dei possibili impatti dell'epidemia da Covid-19 sull'economia globale. Tale sostegno, disponibile all'occorrenza, si aggiungerebbe alle attuali consistenti risorse finanziarie del Gruppo.

Altre deliberazioni dell'Assemblea

RELAZIONE ANNUALE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI

L'Assemblea degli Azionisti, esaminata la Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e regolamentari e pubblicata sul sito internet della Società all'indirizzo www.delonghigroup.com (sezione "Governance" – "Organi Sociali" –" Assemblea 2020"), nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato (), ha: (i) approvato la "Politica di Remunerazione per l'esercizio 2020" contenuta nella Sezione I, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-bis del D. Lgs. n. 58/98 e (ii) espresso parere favorevole sui "Compensi corrisposti nell'esercizio 2019" indicati nella Sezione II, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6 del D. Lgs. n. 58/98.

ADOZIONE DI UN PIANO DI STOCK OPTIONS

L'Assemblea degli Azionisti ha inoltre approvato – ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del TUF – la proposta del Consiglio di Amministrazione, deliberata in data 12 marzo 2020, di adozione del "Piano di Stock Options 2020-2027" (il "Piano") riservato all'Amministratore Delegato della Società (da individuarsi nel Chief Executive Officer in carica alla data di assegnazione delle opzioni) e ad un ristretto numero di Top Manager del Gruppo De' Longhi che saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione su proposta dell'Amministratore Delegato. Il Piano prevede l'assegnazione gratuita ai beneficiari fino ad un numero massimo di 3.000.000 di opzioni per l'acquisto o la sottoscrizione di un pari numero di azioni, rivenienti: (i) dagli acquisti di azioni proprie effettuati dalla Società sul mercato, a servizio del Piano, sulla base delle autorizzazioni dell'assemblea degli azionisti ovvero, qualora alla data in cui il beneficiario eserciterà le opzioni le azioni proprie non fossero capienti, (ii) dall'aumento di capitale a pagamento e in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione approvato dall'odierna Assemblea a servizio del Piano. Ciascuna opzione darà diritto a sottoscrivere un'azione De' Longhi alle condizioni stabilite dal regolamento del Piano che è stato approvato dall'odierna Assemblea. Per maggiori dettagli sul Piano si rinvia al comunicato diffuso dalla Società in data 12 marzo 2020 e disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.delonghigroup.com (sezione "Investitori" – "Comunicati Stampa e Presentazioni" –"2020") nonché alla "Relazione illustrativa sul terzo argomento all'ordine del giorno di parte ordinaria" dell'odierna Assemblea, con allegati il "Regolamento del Piano di Stock Options 2020- 2027" e il Documento Informativo relativo al Piano (redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Consob n. 11971/1999 in conformità allo schema 7 dell'allegato 3A del regolamento medesimo), disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.delonghigroup.com (sezione "Governance" – "Organi Sociali" –" Assemblea 2020").

AMPLIAMENTO DEL C.D.A. E NOMINA A CONSIGLIERE DEL DOTT. MASSIMO GARAVAGLIA

L'Assemblea degli Azionisti, condivisa la proposta del Consiglio di Amministrazione formulata al riguardo, ha deliberato: (i) di ampliare da undici a dodici il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione di De' Longhi S.p.A.; (ii) di nominare, fino al termine del mandato dell'attuale Consiglio in carica e, pertanto, sino all'Assemblea di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021, quale nuovo Consigliere il dott. Massimo Garavaglia, che aveva già preventivamente dichiarato di accettare la nomina, e (iii) di attribuire al consigliere neo eletto lo stesso compenso attribuito agli altri membri del Consiglio in carica, pari ad Euro 45.000,00 annui, rimettendo al Consiglio di Amministrazione la determinazione degli ulteriori compensi ai sensi dell'art. 2389, comma 3° del codice civile in funzione dei particolari incarichi che gli saranno attribuiti.

La dichiarazione rilasciata dal dott. Garavaglia in previsione dell'Assemblea circa il possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente e dallo Statuto Sociale per l'assunzione della carica, ivi compresi quelli di indipendenza previsti dal Testo Unico della Finanza e dal Codice di Autodisciplina delle Società quotate, sarà oggetto di verifica da parte del Consiglio di Amministrazione nella prossima riunione consiliare. Il curriculum vitae del dott. Massimo Garavaglia è consultabile in allegato alla relazione illustrativa sulle materie all'ordine del giorno dell'Assemblea presentata dal Consiglio di Amministrazione e disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.delonghigroup.com (sezione "Governance" – "Organi Sociali" –" Assemblea 2020"), nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato (). Si precisa che, per quanto noto alla Società, alla data odierna il dott. Massimo Garavaglia non detiene azioni De' Longhi.

In base agli accordi in essere con la Società (si veda al riguardo il Comunicato Stampa del 20 gennaio 2020), il prossimo Consiglio di Amministrazione della Società, convocato per lunedì 27 aprile p.v., sarà chiamato, tra l'altro, ad attribuire al dott. Garavaglia le deleghe di Amministratore Delegato ed a nominarlo Direttore Generale.

AUTORIZZAZIONE ALL'ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE

L'Assemblea ha poi deliberato il rinnovo – previa revoca della deliberazione assembleare adottata in data 30 aprile 2019, per la parte non eseguita – dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie fino ad un massimo di 14,5 milioni di azioni ordinarie e, in ogni caso, in misura non eccedente il quinto del capitale sociale, tenuto conto anche delle azioni eventualmente detenute dalla Società e dalle sue controllate. L'autorizzazione è stata approvata, in osservanza delle vigenti disposizioni di legge, per un periodo massimo di 18 mesi (e, pertanto, sino al 22 ottobre 2021) e secondo le modalità, termini e condizioni contenute nella relazione illustrativa sulle materie all'ordine del giorno dell'assemblea presentata dal Consiglio di Amministrazione e disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.delonghigroup.com (sezione "Governance" – "Organi Sociali" –" Assemblea 2020"), nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato (). Si precisa che all'apertura dell'odierna Assemblea la Società detiene n. 538.647 azioni De' Longhi.

SESSIONE STRAORDINARIA: AUMENTO DI CAPITALE A SERVIZIO DEL PIANO DI STOCK OPTIONS

L'Assemblea degli Azionisti, in seduta straordinaria:

  • vista la relazione del Consiglio di Amministrazione, redatta ai sensi dell'art. 125-ter del TUF, e dell'art. 72 del Regolamento Emittenti;
  • vista la relazione sulla corrispondenza al valore di mercato del prezzo di emissione delle azioni relative all'aumento di capitale, rilasciata dalla società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. ai sensi dell'art. 2441, comma 4, Codice Civile, disponibili sul sito internet della Società www.delonghigroup.com (sezione "Governance" – "Organi Sociali" –" Assemblea 2020"), alle quali si rinvia per ogni maggiore informazione;

ha deliberato di aumentare il capitale sociale a pagamento, in via scindibile con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 4 secondo periodo e comma 8 del Codice Civile e dell'art. 5-bis, comma 3 dello Statuto Sociale di De' Longhi S.p.A., per un importo complessivo massimo di nominali Euro 4.500.000,00 da eseguirsi entro e non oltre il 31 dicembre 2027, mediante l'emissione, anche in più riprese, di massime n. 3.000.000,00 azioni ordinarie, del valore nominale di Euro 1,50 cadauna, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione, con godimento regolare, riservato ai beneficiari del "Piano di Stock Options 2020-2027". L'Aumento di Capitale prevede che il prezzo di emissione delle azioni, comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo, in esercizio dei diritti di opzione assegnati ai beneficiari del Piano, sia pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni De' Longhi sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nei 180 giorni liberi di calendario che precedono la data dell'odierna Assemblea che ha approvato, in seduta ordinaria, il Piano e il relativo regolamento.

Dichiarazioni di legge

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Stefano Biella, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Contatti

per analisti, investitori e per la stampa su internet Investor Relations: Fabrizio Micheli, Samuele Chiodetto, T: +39 0422 4131 e-mail: [email protected] https://www.delonghigroup.com/it/media/contatti

A L L E G A T I

Prospetti del Bilancio Consolidato di De'Longhi SpA al 31 dicembre 2019

1. Conto Economico Consolidato Riclassificato

Valori in milioni di Euro 2019 % sui
ricavi
2019
normalizzato
% sui
ricavi
2018 % sui
ricavi
Ricavi netti 2.101,1 100,0% 2.106,1 100,0% 2.078,4 100,0%
Variazioni 2019/2018 22,7 1,1% 27,7 1,3%
Consumi e altri costi di natura industriale (servizi e
costo del lavoro industriale)
(1.110,9) (52,9%) (1.110,9) (52,7%) (1.087,8) (52,3%)
Margine industriale netto 990,2 47,1% 995,2 47,3% 990,7 47,7%
Costi per servizi ed altri oneri operativi (513,0) (24,4%) (532,9) (25,3%) (503,7) (24,2%)
Costo del lavoro (non industriale) (181,9) (8,7%) (181,9) (8,6%) (174,1) (8,4%)
EBITDA ante oneri non ricorrenti/stock option
Variazioni 2019/2018
295,3
(17,5)
14,1%
(5,6%)
280,4
(32,4)
13,3%
(10,4%)
312,8 15,1%
Oneri non ricorrenti/oneri stock option (6,1) (0,3%) (6,1) (0,3%) (8,3) (0,4%)
EBITDA 289,2 13,8% 274,3 13,0% 304,5 14,7%
Ammortamenti (78,3) (3,7%) (59,2) (2,8%) (61,6) (3,0%)
Risultato operativo 210,9 10,0% 215,0 10,2% 242,9 11,7%
Variazioni 2019/2018 (32,0) (13,2%) (27,9) (11,5%)
Proventi (Oneri) finanziari netti (15,1) (0,7%) (18,3) (0,9%) (19,0) (0,9%)
Risultato ante imposte 195,8 9,3% 196,7 9,3% 223,9 10,8%
Imposte (34,8) (1,7%) (35,0) (1,7%) (40,0) (1,9%)
Risultato netto consolidato 161,0 7,7% 161,7 7,7% 183,9 8,8%

2. Ricavi per area geografica

Valori in milioni di Euro 2019 % sui
ricavi
2019
normalizzato
% sui
ricavi
2018 % sui
ricavi
Variazione
normalizzata
Variazione
%
EUROPA 1.419,9 67,6% 1.424,9 67,7% 1.365,7 65,7% 59,2 4,3%
APA (Asia/Pacific/Americhe) 541,6 25,8% 541,6 25,7% 566,0 27,2% (24,3) (4,3%)
MEIA (Middle East/India/Africa) 139,6 6,6% 139,6 6,6% 146,7 7,1% (7,2) (4,9%)
Totale ricavi 2.101,1 100,0% 2.106,1 100,0% 2.078,4 100% 27,7 1,3%

3. Stato Patrimoniale Consolidato Riclassificato

Valori in milioni di Euro 31.12.2019 31.12.2019
normalizzato
31.12.2018 Variazione
normalizzata
- Immobilizzazioni immateriali 314,8 314,8 316,9 (2,0)
- Immobilizzazioni materiali 315,1 242,7 237,2 5,5
- Immobilizzazioni finanziarie 30,2 30,2 29,6 0,6
- Attività per imposte anticipate 47,3 47,0 36,1 10,9
Attività non correnti 707,4 634,8 619,8 15,0
- Magazzino 343,5 343,5 404,8 (61,3)
- Crediti commerciali 437,4 437,4 429,3 8,1
- Debiti commerciali (365,8) (366,3) (419,8) 53,5
- Altri debiti (al netto crediti) (96,3) (96,5) (91,8) (4,6)
Capitale circolante netto 318,8 318,1 322,5 (4,4)
Totale passività a lungo termine e fondi (113,5) (113,5) (104,4) (9,1)
Capitale investito netto 912,6 839,3 837,8 1,5
Posizione finanziaria netta attiva (*) (277,8) (351,8) (228,1) (123,7)
Totale patrimonio netto consolidato 1.190,5 1.191,2 1.065,9 125,2
Totale mezzi di terzi e mezzi propri 912,6 839,3 837,8 1,5

4. Composizione della Posizione Finanziaria Netta

Valori in milioni di Euro 31.12.2019 31.12.2019
normalizzato
31.12.2018 Variazione
normalizzata
Liquidità 731,5 731,5 569,3 162,2
Altri crediti finanziari 102,4 102,2 54,2 47,9
Indebitamento finanziario corrente (138,2) (119,7) (156,1) 36,3
Totale posizione finanziaria netta attiva corrente 695,7 713,9 467,5 246,4
Indebitamento finanziario non corrente (417,9) (362,1) (239,4) (122,7)
Totale posizione finanziaria netta attiva 277,8 351,8 228,1 123,7
Di cui:
- Posizione attiva netta verso banche e altri finanziatori 357,4 357,4 229,0 128,3
- Debiti per leasing
- Altre attività/(passività) nette non bancarie (valutazione a fair
(74,0) - - -
value di strumenti finanziari derivati, debiti finanziari per
aggregazioni aziendali, operazioni connesse a fondi pensione)
(5,5) (5,5) (0,9) (4,6)

5. Rendiconto Finanziario Consolidato

Valori in milioni di Euro 2019 2018
Flusso finanziario da gestione corrente 259,2 289,5
Flusso finanziario da movimenti di capitale circolante (21,6) (111,3)
Flusso finanziario da gestione corrente e movimenti di CCN 237,5 178,1
Flusso finanziario da attività di investimento (62,1) (66,4)
Flusso netto operativo ante applicazione IFRS 16 Leases 175,5 111,8
Flussi finanziari assorbiti da leasing contabilizzati secondo l'IFRS 16 (74,0) -
Flusso netto operativo 101,5 111,8
Distribuzione dividendi (55,3) (149,5)
Flusso finanziario da variazione riserve di Cash flow hedge (1,7) 5,0
Flusso finanziario da altre variazioni di patrimonio netto 5,2 10,3
Flussi finanziari assorbiti da movimenti di patrimonio netto (51,8) (134,3)
Flusso finanziario di periodo 49,7 (22,5)
Posizione finanziaria netta di inizio periodo 228,1 250,6
Posizione finanziaria netta finale/(Indebitamento netto) 277,8 228,1

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