AGM Information • May 29, 2025
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CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO
copia rilasciata in bollo assolto in modo virtuale - n. 1 marca da euro 16,00
Identificativo fascicolo: 53143375
Forma: Atto Pubblico
Numero repertorio: 38613
Numero raccolta: 17901
Data stipula: 08/05/2025
Notaio: GIOVANNELLA CONDO
Codice fiscale: CNDGNN70P49F205C
Natura:
VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DI S.P.A.
Parti: 1-Persona Giuridica: Datrix S.p.A. - 08417670968
Annotazioni: 1-ISCRIZIONE AL REGISTRO DELLE IMPRESE UFFICIO: Milano Monza Brianza Lodi DATA: 23/05/2025 NUMERO: 280998/2025
2-REGISTRAZIONE UFFICIO: Milano DP I DATA: 09/05/2025 NUMERO: 36044 SERIE: IT IMPORTO: € 200,00

REPUBBLICA ITALIANA
Il giorno otto maggio duemilaventicinque,
In Milano, nel mio studio in via Manzoni n. 12.
Io dottoressa Giovannella Condò, notaio residente in Milano ed iscritto presso il Collegio Notarile di Milano do atto che, in data 7 maggio 2025, ha assunto, ai sensi dell'articolo 21 dello statuto sociale (lo "Statuto"), la presidenza dell'assemblea della:
con sede in Milano, Foro Buonaparte n. 71, capitale sociale deliberato per euro 169.097,76, sottoscritto e versato per euro 167.666,19, numero di iscrizione nel registro delle imprese di Milano Monza Brianza Lodi e codice fiscale 08417670968, R.E.A. MI-2024819, iscritta nella sezione speciale in qualità di PMI innovativa (la "Società"),
Fabrizio Milano d'Aragona, nato a Napoli il 17 aprile 1974, domiciliato per la carica presso la sede della Società, nella sua qualità di presidente del consiglio di amministrazione della Società,
persona che ho provveduto a identificare.
Il presidente mi ha dichiarato che l'assemblea della Società si era riunita, in prima, convocazione, per discutere e deliberare sul seguente
Esame ed approvazione del bilancio di esercizio di Datrix S.p.A. al 31 dicembre 2024 e presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
Destinazione del risultato di esercizio chiuso al 31 dicembre 2024. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
Il presidente mi ha incaricato, quindi, di redigere il verbale dell'assemblea ordinaria e straordinaria della Società.
Io notaio do atto che l'assemblea si è svolta in data 7 maggio 2025, in prima convocazione, con inizio alle ore 15.30 quindici e trenta, alla presenza di me notaio mediante collegamento audio/video, come segue.
Io notaio effettuo la verbalizzazione al presente indicativo per una migliore intellegibilità del verbale.
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Il presidente constata e dichiara che:
del consiglio di amministrazione, sono intervenuti il presidente Fabrizio Milano d'Aragona, gli amministratori delegati Mauro Arte e Giuseppe Venezia, il consigliere Massimiliano Magrini e i consiglieri indipendenti Carolina Minio Paluello, Edoardo Carlo Raffiotta e Milena Prisco;
del collegio sindacale, sono intervenuti il presidente Manuela Giorgetti e i sindaci

effettivi Marcello Ferraguzzi e Roberto Sorci;
l'assemblea si svolge nel rispetto della vigente normativa in materia e dello Statuto ed è stata regolarmente convocata, esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione, come da avviso di convocazione pubblicato sul sito internet della Società e, per estratto, sul quotidiano Libero, in data 22 aprile 2025;
come indicato nell'avviso di convocazione, in conformità a quanto stabilito dall'articolo 106, commi 4 e 5, del Decreto Legge 18/2020 (c.d. Decreto Cura Italia), da ultimo prorogato con Decreto Legge 202/2024 (c.d. Decreto Milleproroghe), convertito in legge, con modificazioni, dalla Legge 25/2025, l'intervento dei soci in assemblea può avvenire esclusivamente tramite il rappresentante designato (il "Rappresentante Designato") ai sensi dell'articolo 135-undecies D. Lgs. 58/1998 ("TUF");
come indicato nell'avviso di convocazione, la Società ha designato ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF Monte Titoli S.p.A. quale Rappresentante Designato per il conferimento delle deleghe e delle relative istruzioni di voto da parte degli azionisti, e ha reso disponibile, sul proprio sito internet, il modulo per il conferimento della delega;
per Monte Titoli S.p.A., Rappresentante Designato, partecipa la dottoressa Francesca Neodo;
la Società ha altresì previsto che coloro che sono legittimati a intervenire in assemblea, ivi incluso il Rappresentante Designato, si avvalessero di mezzi di telecomunicazione, ai sensi del predetto D.L. 18/2020, e ha reso noto agli interessati le relative istruzioni per la partecipazione mediante i predetti mezzi di telecomunicazione;
è altresi stato possibile conferire al Rappresentante Designato deleghe o subdeleghe ai sensi dell'articolo 135-novies TUF, in deroga all'articolo 135-undecies, comma 4, TUF, utilizzando l'apposito modulo reso disponibile sul sito internet della Società;
il Rappresentante Designato ha reso noto di non essere portatore di alcun interesse proprio o di terzi rispetto alle proposte di deliberazione sottoposte al voto nel corso dell'assemblea. Il Rappresentante Designato ha dichiarato altresì che nel caso in cui si verifichino circostanze di rilievo, ignote all'atto del rilascio della delega e che non possono essere comunicate al delegante, ovvero in caso di modifiche o integrazioni delle proposte di deliberazione sottoposte all'assemblea, non intende esprimere un voto difforme da quello contenuto nelle istruzioni di voto;
a cura del personale autorizzato, è stata accertata la rispondenza delle deleghe rilasciate dagli intervenuti al Rappresentante Designato, ai sensi della vigente disciplina normativa e regolamentare;
non è prevista alcuna procedura di voto con mezzi elettronici o per corrispondenza; - al soggetto verbalizzante è consentito percepire adeguatamente gli eventi assembleari oggetto di verbalizzazione.
Il presidente lascia quindi la parola al Rappresentante Designato, collegato in audio/videoconferenza, il quale dichiara di aver ricevuto deleghe da parte di complessivi 5 azionisti, rappresentanti 6.955.500 azioni a voto plurimo, che danno ciascuna diritto a tre voti, e 970.000 azioni ordinarie, complessivamente pari a circa il 47,270% del capitale sociale e a circa il 71,181% dei voti esercitabili, tenuto conto delle azioni a voto plurimo.
Il presidente, accertata l'identità e la legittimazione all'intervento in assemblea dei soci - con l'ausilio del Rappresentante Designato - attestanti la titolarità delle azioni alla c.d. record date del 25 aprile 2025, dichiara che l'assemblea, regolarmente

convocata, è validamente costituita in prima convocazione ai termini di legge e di Statuto e può deliberare sugli argomenti all'ordine del giorno.
Il presidente dichiara inoltre che il capitale sociale sottoscritto e versato alla data dell'assemblea è di euro 167.666,19, diviso in 16.766.619 azioni, di cui 9.811.119 azioni ordinarie (codice ISIN IT0005468357) e 6.955.500 azioni a voto plurimo (codice ISIN IT0005468530), tutte senza indicazione del valore nominale, e pertanto per un totale di 30.677.619 voti.
Il presidente comunica che:
* FMC GROWTH S.R.L .: titolare di 6.955.500 azioni a voto plurimo, che rappresentano circa il 41,51% del capitale sociale e circa il 68,05% dei diritti di voto:
* United Ventures One - Società di Investimento per Azioni a Capitale Fisso Euveca S.p.A. in liquidazione: titolare di 1.302.700 azioni ordinarie, che rappresentano circa il 7,77% del capitale sociale e circa il 4,25% dei diritti di voto;
* 8A+ Investimenti SGR S.p.A .: titolare di 894.700 azioni ordinarie, che rappresentano circa il 5,34% del capitale sociale e circa il 2,92% dei diritti di voto:
Il presidente altresi:
dichiara che risultano espletate le formalità e i depositi della documentazione prevista dalle norme di legge e di regolamento in relazione all'ordine del giorno, ivi inclusi gli adempimenti informativi nei confronti del pubblico e di Borsa Italiana S.p.A .;
dichiara che, tra la documentazione disponibile per i partecipanti all'assemblea, messa a disposizione sul sito internet della Società, sono presenti (i) la relazione

illustrativa del consiglio di amministrazione sulle materie poste all'ordine del giorno e (ii) il fascicolo contenente il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, unitamente alla relazione del consiglio di amministrazione e alle relazioni del collegio sindacale e della società di revisione;
dichiara che, ai sensi e per gli effetti del Regolamento UE 2026/679 (il "GDPR"), i dati personali degli azionisti, necessari ai fini della partecipazione all'assemblea, saranno trattati dalla Società in qualità di titolare del trattamento per le finalità strettamente connesse all'esecuzione degli adempimenti assembleari e societari in modo da garantire, comunque, la sicurezza e la riservatezza dei dati medesimi. Tali dati potranno formare oggetto di comunicazione ai soggetti nei cui confronti tale comunicazione sia dovuta in base a norme di legge, di regolamento o comunitarie. Ogni interessato potrà esercitare i diritti previsti dall'art. 15 e seguenti del GDPR:
comunica al Rappresentante Designato che verrà effettuata la verbalizzazione in sintesi degli eventuali interventi, salva la facoltà di presentare testo scritto degli interventi stessi:
comunica che le votazioni saranno effettuate mediante dichiarazione del Rappresentante Designato, con specificazione del numero di voti favorevoli, contrari o astenuti, nonché del numero di azioni per le quali verra richiesta la temporanea assenza dalla riunione assembleare (non votanti).
Su invito del presidente, prende la parola il Rappresentante Designato il quale dichiara che non sussistono cause di impedimento o sospensione - a norma di legge del diritto di voto segnalate dai propri deleganti, relativamente a tutte le materie espressamente elencate all'ordine del giorno.
Riprende la parola il presidente e ricorda che gli azionisti sono stati convocati in assemblea, in sede ordinaria, per provvedere all'approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, il cui progetto è stato approvato dal consiglio di amministrazione della Società in data 27 marzo 2025, e per prendere atto del bilancio consolidato di gruppo al 31 dicembre 2024.
Il bilancio di esercizio è comprensivo della Relazione del consiglio di amministrazione sull'andamento della gestione, della Relazione del collegio Sindacale e della relazione della società di revisione.
Il bilancio di esercizio della Società al 31 dicembre 2024 chiude con una perdita pari a euro 2.505.824,00.
Il bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2024 registra una perdita pari a euro 2.466.100.00.
Copia della documentazione prevista ai sensi delle disposizioni normative e regolamentari vigenti e, in particolare, copia del fascicolo relativo al bilancio di esercizio, unitamente alla relazione del collegio sindacale e della società di revisione incaricata della revisione legale dei conti è stata depositata presso la sede sociale e sul sito internet della Società nei termini previsti dalle disposizioni normative e regolamentari vigenti.
Il presidente, considerato che a tutti i soci è già stato consentito l'accesso ai predetti documenti, ai sensi di legge e di Statuto fornisce solo una sintesi dei fatti di maggior

rilievo avvenuti nell'esercizio 2024 e dei principali dati economici emergenti dal progetto di bilancio di esercizio e rileva come copia del bilancio, della relazione degli amministratori sulla gestione e delle relazioni della società di revisione e del collegio sindacale vengono allegati al presente verbale, in una unica fascicolazione, sotto la lettera "A".
Il presidente invita me notaio a dare lettura della proposta di deliberazione sul primo punto della parte ordinaria all'ordine del giorno ora in discussione di seguito trascritta, in linea con quella contenuta nella Relazione Illustrativa del consiglio di amministrazione:
"L'Assemblea degli Azionisti di Datrix S.p.A., riunita in sede ordinaria:
preso atto dei dati del bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2024 e le relative relazioni presentate dal Consiglio di Amministrazione, dal Collegio Sindacale e dalla Società di revisione;
1) di approvare, sia nel suo insieme che nelle singole poste, il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, così come presentato dal Consiglio di Amministrazione, che evidenzia una perdita pari a 2.505.824 Euro.".
Il presidente apre quindi la discussione e pone ai voti la proposta di deliberazione di cui sopra e procede con le operazioni di votazione.
Il presidente fa presente che l'articolo 19 dello statuto sociale vigente richiede per la validità delle deliberazioni dell'assemblea ordinaria le maggioranze di legge, e quindi il voto favorevole di tanti soci che rappresentino la maggioranza assoluta dei voti presenti in assemblea.
Il Rappresentante Designato dichiara nuovamente di essere portatore di deleghe da parte di n. 5 azionisti, rappresentanti 6.955.500 azioni a voto plurimo, che danno ciascuna diritto a tre voti, e 970.000 azioni ordinarie, complessivamente pari a circa il 47,270% del capitale sociale e a circa il 71,181% dei voti esercitabili, tenuto conto delle azioni a voto plurimo.
Relativamente alle azioni così intervenute e partecipanti alla votazione, il Rappresentante Designato dichiara che sono espressi i seguenti voti:
Il presidente dichiara che la proposta è approvata all'unanimità degli intervenuti.
Il presidente passa quindi alla trattazione del secondo punto all'ordine del giorno di parte ordinaria relativamente alla destinazione del risultato di esercizio.
Il presidente, sulla base di quanto sopra esposto, invita me notaio a dare lettura della proposta di deliberazione sul secondo punto della parte ordinaria all'ordine del giorno ora in discussione di seguito trascritta, in linea con quella contenuta nella Relazione Illustrativa del consiglio di amministrazione:
"L'Assemblea degli Azionisti di Datrix S.p.A., riunita in sede ordinaria:

1) di riportare a nuovo la perdita di esercizio pari a Euro 2.505.824.".
Il presidente fa presente che l'articolo 19 dello statuto sociale vigente richiede per la validità delle deliberazioni dell'assemblea ordinaria le maggioranze di legge, e quindi il voto favorevole di tanti soci che rappresentino la maggioranza assoluta dei voti presenti in assemblea.
Il Rappresentante Designato dichiara nuovamente di essere portatore di deleghe da parte di n. 5 azionisti, rappresentanti 6.955.500 azioni a voto plurimo, che danno ciascuna diritto a tre voti, e 970.000 azioni ordinarie, complessivamente pari a circa il 47,270% del capitale sociale e a circa il 71,181% dei voti esercitabili, tenuto conto delle azioni a voto plurimo.
Relativamente alle azioni così intervenute e partecipanti alla votazione, il Rappresentante Designato dichiara che sono espressi i seguenti voti:
Il presidente dichiara che la proposta è approvata all'unanimità degli intervenuti.
I) Proposta di modifica degli artt. 7 (Azioni e categorie di azioni), 16 (Convocazione e luogo dell'Assemblea), 20 (Intervento in Assemblea e rappresentanza), 24 (Convocazione del Consiglio di Amministrazione), 27 (Riunioni del Consiglio di Amministrazione in teleconferenza), 33 (Collegio Sindacale) dello Statuto sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
Il presidente ricorda che l'assemblea è stata convocata anche in sede straordinaria anche al fine di approvare le modifiche necessarie per l'adeguamento dello statuto ai recenti interventi normativi (ad esempio, e in materia di emittenti titoli diffusi e in materia di intervento e rappresentanza in assemblea di cui alla Legge Capitali, di cui infra). Il consiglio di amministrazione ha inoltre ritenuto opportuno cogliere l'occasione per procedere alla revisione e all'integrazione di taluni altri articoli del vigente Statuto della Società.
Il presidente richiama quindi quanto già espresso nella Relazione illustrativa del consiglio di amministrazione, in apposite tavole sinottiche che riportano il testo dei singoli articoli prima e dopo gli interventi che si propongono alla presente assemblea. In particolare:
* Articolo 7 (Azioni e categorie di Azioni): la proposta di modifica del comma 11 dell'articolo 7 tiene conto dei contenuti della legge 5 marzo 2024, n. 21 "Interventi a sostegno della competitività dei capitali e delega al Governo per la riforma organica delle disposizioni in materia di mercati dei capitali recate dal testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e delle disposizioni in materia di società di capitali contenute nel codice civile applicabili anche agli emittenti" (la "Legge Capitali"), che prevede, inter alia, la riforma dell'intera disciplina degli emittenti titoli diffusi attraverso la sostanziale eliminazione dal TUF di tale categoria (a seguito dell'abrogazione dell'articolo 116 del TUF) e la conseguente rimozione di una serie di obblighi che, attualmente, si applicano alle società con titoli diffusi, la cui definizione viene spostata e rimodulata attraverso l'introduzione, nel codice

civile, del nuovo articolo 2325-ter (rubricato "Società emittenti strumenti finanziari diffusi"), inserito dopo l'articolo 2325-bis, codice civile.
* Articolo 16 (Convocazione e luogo dell'Assemblea): la proposta di modifica al comma 2 dell'articolo 16 è resa opportuna per coordinare i testi in considerazione della proposta di introduzione - nel successivo articolo 20 comma 3 - della possibilità, in determinate circostanze, di tenere l'assemblea unicamente a distanza.
* Articolo 20 (Intervento in Assemblea e rappresentanza): la proposta di modifica di cui al comma 3 prevede talune riformulazioni. La proposta di nuova introduzione del comma 4 è finalizzata ad introdurre la facoltà per la Società di designare il soggetto previsto dall'articolo 135-undecies del TUF, cui i titolari del diritto possano conferire delega per partecipare all'assemblea (il Rappresentante Designato) e di stabilire qualora consentito dalla legge e/o dalle disposizioni regolamentari pro tempore vigenti - che l'intervento e il diritto di voto in assemblea per gli aventi diritto avvenga esclusivamente mediante conferimento di delega o sub-delega al Rappresentante Designato. La previsione è accompagnata dall'ulteriore specificazione, nel comma 5 di nuova introduzione, per la quale, qualora la Società opti per il ricorso "obbligatorio" al Rappresentate Designato - e ove previsto e/o consentito dalla legge e/o dalle disposizioni regolamentari pro tempore vigenti - la partecipazione all'assemblea da parte dei soggetti legittimati possa avvenire anche, o unicamente, mediante idonei mezzi di telecomunicazione, senza necessità che presidente, segretario elo notaio si trovino nello stesso luogo. Anche tali proposte di modifica tengono conto dei contenuti della Legge Capitali che ha previsto, inter alia, l'introduzione dell'articolo 135-undecies.1 del TUF (rubricato "Intervento in assemblea mediante il rappresentante designato") ai sensi del quale: «Lo statuto può prevedere che l'intervento in assemblea e l'esercizio del diritto di voto avvengano esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla società ai sensi dell'articolo 135-undecies », potendosi pertanto rendere permanente, anche per le società con azioni ammesse alla negoziazione su sistemi multilaterali di negoziazioni (come specificato dal comma 4 del predetto articolo 135-undecies.1 TUF).
* Articolo 24 (Convocazione del Consiglio di Amministrazione): la proposta di modifica al comma 1 dell'articolo 24 è finalizzata a recepire la potenziale tenuta delle riunioni unicamente mediante mezzi di telecomunicazione.
* Articolo 27 (Riunioni del Consiglio di Amministrazione in teleconferenza); la proposta di modifica del titolo dell'articolo 27 è resa opportuna per coordinare i testi in considerazione delle modifiche e delle riformulazioni nel medesimo articolo. Le modifiche di cui al comma 1 introducono la specificazione che le riunioni consiliari possono tenersi anche unicamente con mezzi di telecomunicazione senza necessità che si trovino nello stesso luogo il presidente, il segretario e/o il notaio. Tale riformulazione introduce nelle riunioni consiliari l'elasticità prevista per le riunioni assembleari, introdotta inizialmente per far fronte all'emergenza sanitaria da COVID-19 che, nel prosieguo, è stata estesa dalla prassi notarile anche per quanto riguarda le riunioni del consiglio di amministrazione e degli altri organi collegiafi delle società di capitali e cooperative e pertanto si ritiene opportuno recepirla nello statuto sociale.
* Articolo 33 (Collegio Sindacale): la modifica si è resa opportuna al fine di coordinare i testi a seguito della proposta di introdurre nel precedente articolo 27 della possibilità, in determinate circostanze, di tenere le riunioni unicamente mediante mezzi di telecomunicazione.
Il presidente, sulla base di quanto sopra esposto, invita me notaio a dare lettura della

proposta di deliberazione sul primo punto della parte straordinaria all'ordine del giorno ora in discussione di seguito trascritta, in linea con quella contenuta nella Relazione Illustrativa del consiglio di amministrazione:
"L'Assemblea degli Azionisti di Datrix S.p.A, riunita in sede straordinaria, esaminata la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione;
delibera
1) di approvare le modifiche statutarie proposte e, in particolare, le modifiche degli articoli 7 (Azioni e categorie di azioni), 16 (Convocazione e luogo dell'Assemblea), 20 (Intervento in Assemblea e rappresentanza), 24 (Convocazione del Consiglio di Amministrazione), 27 (Riunioni del Consiglio di Amministrazione in teleconferenza), 33 (Collegio Sindacale) del vigente Statuto sociale, così come risultano dal testo degli articoli modificati trascritti nella relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione:
2) di conferire al Consiglio di Amministrazione - e per esso al Presidente e allagli Amministratore/i Delegato/i (ove nominati) - pro tempore, in via disgiunta tra loro con facoltà di subdelega - ogni potere occorrente per dare esecuzione, anche a mezzo di procuratori, alla presente deliberazione e depositarla per l'iscrizione presso il competente Registro delle Imprese, accettando ed introducendo nella medesima le modificazioni, aggiunte o soppressioni, formali e non sostanziali, eventualmente richieste dalle Autorità competenti." ;
Il presidente evidenzia che le modifiche proposte non attribuiscono ai soci il diritto di recesso ai sensi dell'articolo 2437 del codice civile e, pertanto, non avranno diritto di recedere, per tutte o parte delle loro azioni, i soci che non avranno concorso alle relative deliberazioni.
Il presidente apre quindi la discussione e pone ai voti la proposta di deliberazione di cui sopra e procede con le operazioni di votazione.
Il presidente fa presente che l'articolo 19 dello statuto sociale vigente richiede per la validità delle deliberazioni dell'assemblea straordinaria le maggioranze di legge, e quindi il voto favorevole di tanti soci che rappresentino più della metà dei voti esercitabili dalle azioni in circolazione.
Il Rappresentante Designato dichiara nuovamente di essere portatore di deleghe da parte di n. 5 azionisti, rappresentanti 6.955.500 azioni a voto plurimo, che danno ciascuna diritto a tre voti, e 970.000 azioni ordinarie, complessivamente pari a circa il 47,270% del capitale sociale e a circa il 71,181% dei voti esercitabili, tenuto conto delle azioni a voto plurimo.
Relativamente alle azioni così intervenute e partecipanti alla votazione, il Rappresentante Designato dichiara che sono espressi i seguenti voti:
Il presidente dichiara che la proposta è approvata con 20.866.500 voti favorevoli, pari a circa il 95,558% dei voti intervenuti e a circa il 68,019% dei voti esercitabili; 本本来求次
L'elenco degli intervenuti e il rendiconto sintetico delle votazioni si allegano sotto la lettera "B".
Null'altro essendovi da deliberare, il presidente ha sciolto l'assemblea alle ore 16.10

sedici e dicci.
Il testo aggiornato dello statuto si allega al presente atto sotto la lettera "C", anche ai sensi dell'articolo 2436 c.c.
Ho sottoscritto il verbale, con gli allegati.
Consta di nove fogli dattiloscritti da persona di mia fiducia per otto intere facciate e fin qui della presente.


Allegato "A"
Bilancio di esercizio al 31/12/2024
| Dati Anagrafici | |||
|---|---|---|---|
| Sede in | Milano | ||
| Codice Fiscale | 08417670968 | ||
| Numero Rea | MILANO - MONZA - BRIANZA - 100 2024819 |
||
| P.I. | 08417670968 | ||
| Capitale Sociale Euro | 169.097.76 | ||
| Forma Giuridica | Società per azioni | ||
| Settore di attività prevalente (ATECO) | 702209 | ||
| Società in liquidazione | no | ||
| Società con Socio Unico | no | ||
| Società sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento |
no | ||
| Denominazione della società o ente che esercita l'attività di direzione e coordinamento |
|||
| Appartenenza a un gruppo | si | ||
| Denominazione della società capogruppo | Datrix SPA | ||
| Paese della capogruppo | Italia | ||
| Numero di iscrizione all'albo delle cooperative |
| STATO PATRIMONIALE ATTIVO | 31-12-2024 | 31-12-2023 |
|---|---|---|
| A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI | ||
| Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A) | 0 | 0 |
| B) IMMOBILIZZAZIONI | ||
| I - Immobilizzazioni immateriali | ||
| 1) Costi di impianto e di ampliamento | 472.892 | 842,751 |
| 6) Immobilizzazioni in corso e acconti | 819.237 | 179.919 |
| 7) Altre | 499,319 | 600.593 |
| Totale immobilizzazioni immateriali | 1.791.448 | 1.623.263 |
| Il - Immobilizzazioni materiali | ||
| 4) Altri beni | 35.783 | 44.811 |
| Totale immobilizzazioni materiali | 35.783 | 44.811 |
| III - Immobilizzazioni finanziane | ||
| 1) Partecipazioni | ||
| a) Imprese controllate | 5.147.706 | 4.502.525 |
| Totale partecipazioni | 5.147.706 | 4.502.525 |
| 2) Crediti | ||
| a) Verso imprese controllate | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 5.208.317 | 5.796.969 |
| Totale crediti verso imprese controllate | 5.208.317 | 5.796.969 |
| d-bis) Verso altri | ||
| Esigibili oltre l'esercizio successivo | 5.298 | 5.298 |
| l'otale crediti verso altri | 5.298 | 5,298 |
| Totale Crediti | 5.213.615 | 5.802.267 |
| Totale immobilizzazioni finanziarie | 10.361.321 | 10.304.792 |
| Totale immobilizzazioni (B) | 12.188.552 | 11.972.866 |
| C) ATTIVO CIRCOLANTE | ||
| I) Rimanenze | ||
| Totale rimanenze | 0 | 0 |
| II) Crediti | ||
| 1) Verso clienti | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 4.425 | 4.505 |
| Totale crediti verso clienti | 4.425 | 4.505 |
| 2) Verso imprese controllate | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 2.658.679 | 3.842 581 |
| Esigibili oltre l'esercizio successivo | 424.542 | 506.323 |
| Totale crediti verso imprese controllate | 3.083.221 | 4.348.904 |
| 5-bis) Crediti tributan | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 10.968 | 196.276 |
| Totale crediti tributari | 10.968 | 196.276 |
| 5-ter) Imposte anticipate | 2.470.516 | 2.400.366 |
| 5-quater) Verso altri | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 17 642 | 12,579 |
| Totale crediti verso altri | 17.642 | 12.579 |
| Totale crediti | 5.586.772 | 6.962 630 |
| III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | ||
| 6) Altri titoli | 0 | 982.014 |
| Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | 0 | 982.014 |
| IV - Disponibilità liquide | ||
| 1) Depositi bancari e postali | 2.317.291 | 5.980.790 |
| 3) Danaro e valori in cassa | 146 | 224 |
| Totale disponibilità liquide | 2.317.437 | 5.981.014 |
| Totale attivo circolante (C) | 7.904.209 | 13.925.658 |

| Datrix SPA | ||
|---|---|---|
| D) RATEI E RISCONTI | 107.082 | 113.945 |
| TOTALE ATTIVO | 20.199.843 | 26.012.469 |
| STATO PATRIMONIALE PASSIVO | 31-12-2024 | 31-12-2023 |
| A) PATRIMONIO NETTO | ||
| I - Capitale | 167.666 | 167.378 |
| Il - Riserva da soprapprezzo delle azioni | 23.891.500 | 23.887.470 |
| III - Riserve di rivalutazione | 0 | 0 |
| IV - Riserva legale | 4.157 | 4.157 |
| V - Riserve statutarie | 0 | 0 |
| VI - Altre riserve, distintamente indicate | ||
| Varie altre riserve | 141.339 | 200.805 |
| Totale altre riserve | 141.339 | 200.805 |
| VII - Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari altesi |
0 | 0 |
| VIII - Utili (perdite) portati a nuovo | (7.413.881) | (4.579.744) |
| IX - Utile (perdita) dell'esercizio | (2.505.824) | (2.834.137) |
| X - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | (43.663) | (136.280) |
| Totale patrimonio netto (A) | 14.241.294 | 16.709.649 |
| B) FONDI PER RISCHI E ONERI | ||
| Totale fondi per rischi e oneri (B) | 0 | 0 |
| C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO |
211.089 | 224 426 |
| D) DEBIT | ||
| 4) Debiti verso banche | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 667 350 | 503.126 |
| Esigibili oltre l'esercizio successivo | 1.677.217 | 1.840.824 |
| Totale debiti verso banche | 2.344.567 | 2.343.950 |
| 5) Debiti verso altri finanziatori | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 49,785 | 3.575.835 |
| Totale debiti verso altri finanziatori | 49.735 | 3.575.835 |
| 7) Debiti verso fornitori | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 519.010 | 465.448 |
| Totale debiti verso fornitori | 519.010 | 465.448 |
| 9) Debiti verso imprese controllate | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 1.113.790 | 951.258 |
| Totale debiti verso imprese controllate | 1.113.790 | 951.258 |
| 12) Debiti tributari | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 72.954 | 66.125 |
| Totale debiti tributari | 72.954 | 66.125 |
| 13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 116.892 | 113.447 |
| Totale debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 116.892 | 113.447 |
| 14) Altri debiti | ||
| Esigibili entro l'esercizio successivo | 166.982 | 261.379 |
| Esigibili oltre l'esercizio successivo | 1.027.886 | 927.094 |
| Totale altri debiti | 1.194.868 | 1.188.473 |
| Totale debiti (D) | 5.41 816 | 8.704.536 |
| E) RATELE RISCONTI | 335.644 | 373.858 |
| TOTALE PASSIVO | 20.199.843 | 26.012.469 |

| CONTO ECONOMICO | 31-12-2024 | 31-12-2023 |
|---|---|---|
| A) VALORE DELLA PRODUZIONE | ||
| 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 1.321.661 | 1.500.394 |
| 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 593.060 | 288.797 |
| 5) Altri ricavi e proventi | ||
| Contributi in conto esercizio | 94.019 | 19.945 |
| Altri | 207 109 | 116 065 |
| Totale altri ricavi e proventi | 301 128 | 131,010 |
| Totale valore della produzione | 2215.849 | 1.920.201 |
| B) COSTI DELLA PRODUZIONE | ||
| 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 7.188 | 4.657 |
| 7) Per servizi | 2.411.520 | 2.010.546 |
| 8) Per godimento di beni di terzi | 43.887 | 136.938 |
| 9) Per il personale: | ||
| a) Salan e stipendi | 1.193.002 | 1.364.776 |
| b) Oneri sociali | 373.546 | 440.148 |
| c) Trattamento di fine rapporto | 82,583 | 92.931 |
| e) Altri costi | 29.591 | 52.429 |
| Totale costi per il personale | 1.678.722 | 1.950.284 |
| 10) Ammortamenti e svalutazioni: | ||
| a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 592.497 | 576.057 |
| b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 15.797 | 13.565 |
| Totale ammortamenti e svalutazioni | 608.294 | 589.622 |
| 14) Oneri diversi di gestione | 54.339 | 72.602 |
| Totale costi della produzione | 4.803.900 | 4.764.649 |
| Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) | (2.588.051) | (2.844.448) |
| C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI: | ||
| 16) Altri proventi finanziari: | ||
| c) Da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni |
0 | 5.204 |
| d) Proventi diversi dai precedenti | ||
| Da imprese controllate | 56.529 | 54.575 |
| Altri | 49.641 | 49.216 |
| Totale proventi diversi dai precedenti | 106.170 | 103.791 |
| Totale altri proventi finanziari | 106.170 | 108.995 |
| 17) Interessi e altri oneri finanziari | ||
| Altri | 154.769 | 124.300 |
| Totale interessi e altri oneri finanziari | 154.789 | 124.300 |
| 17-bis) Utili e perdite su cambi | 1.566 | (2.386) |
| Totale proventi e oneri finanziari (C) (15+16-17+-17-bis) | (47.033) | (17.691) |
| D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE: |
||
| 19) Svalutazioni: | ||
| c} Di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni |
0 | 2.535 |
| Totale svalutazioni | 0 | 2,585 |
| Totale rettifiche di attività e passività finanziarie (18-19) | 0 | (2.535) |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+-C+-D) | (2.635.084) | (2.864.674) |
| 20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate | ||
| Imposte differite e anticipate | (70.150) | (30.537) |
| Proventi (oneri) da adesione al regime consolidato fiscale/trasparenza fiscale |
59.110 | 0 |
| Totale imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate |
(129.260) | (30.537) |
| 21) UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO | (2.505.824) | (2.834.137) |
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| Rendiconto finanziario, metodo indiretto | Esercizio Corrente | Esercizio Precedente |
|---|---|---|
| A. FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' | ||
| OPERATIVA (METODO INDIRETTO) | ||
| Utile (perdita) dell'esercizio | (2.505.824) | (2.834.137) |
| Imposte sul reddito | (129.260) | (30.537) |
| Interessi passivi/(attivi) | 48.599 | 12.919 |
| 1. Utile / (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione |
(2.586.485) | (2.851.755) |
| Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto |
||
| Accantonamenti ai fondi | 82.583 | 92.931 |
| Ammortamenti delle immobilizzazioni | 608,294 | 589,622 |
| Altre rettifiche in aumento / (in diminuzione) per elementi non monetari |
0 | (23.045) |
| Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto |
690 877 | 659,508 |
| 2. Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto |
(1.895.608) | (2.192.247) |
| Variazioni del capitale circolante netto | ||
| Decremento/(Incremento) dei crediti verso clienti | 80 | (4.505) |
| Incremento (Decremento) dei debiti verso fornitori | 56562 | (21.130) |
| Decremento (Incremento) ratei e risconti attivi | 6.863 | 118.245 |
| Incremento/(Decremento) ratei e risconti passivi | (38.214) | 69.418 |
| Altri decrementi / (Altri incrementi) del capitale circolante netto |
1.717.391 | (80.404) |
| Totale variazioni del capitale circolante netto | 1.749.682 | 81.624 |
| 3. Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto |
(155.926) | (2.110.623) |
| Altre rettifiche | ||
| Interessi Incassati/(pagati) | (48.599) | (25.714) |
| (Utilizzo dei fondi) | (95.920) | (129.031) |
| Totale altre rettifiche | (144.519) | (154.745) |
| Flusso finanziario dell'attività operativa (A) | (300.445) | (5.265.368) |
| B. FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DA L'ATTIVITA' DINMESTIMENTO |
||
| Immobilizzazioni materiali | ||
| (Investimenti) | (6.769) | (11.934) |
| Disinvestimenti | a | 9.164 |
| Immobilizzazioni immateriali | ||
| (Investimenti) | (760.682) | (762.793) |
| Disinvestimenti | 0 | 191 |
| Immobilizzazioni finanziarie | ||
| (Investimenti) | (56.529) | (1.106.610) |
| Disinvestimenti | 0 | 218.722 |
| Attività finanziarie non immobilizzate | ||
| (Investimenti) | 0 | (987.218) |
| Disinvestimenti | 982.014 | 2.557.522 |
| Flusso finanziario dell'attività d'investimento (B) | 158 064 | (82.956) |
| C. FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO |
||
| Mezzi di terzi | ||
| Incremento/(Decremento) debiti a breve verso | (3.093) | (5.621) |
Pag.5 di 31
| banche | ||
|---|---|---|
| Accensione finanziamenti | SOLOROLOR | 5875 835 |
| (Rimborso finanziamenti) | (4.022.391) | (380.369) |
| Mezzi propri | ||
| Aumento di capitale a pagamento | 4.318 | 10.429 |
| Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) | (3.521.166) | 5.000.274 |
| Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) |
(3.663.577) | 2.651.950 |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | ||
| Depositi bancari e postali | 5.980.790 | 3.328.994 |
| Denaro e valori in cassa | 224 | 70 |
| Totale disponibilità liquide a inizio esercizio | 5.981.014 | 3.329.064 |
| Disponibilità liquide a fine esercizio | ||
| Depositi bancari e postali | 2.317.291 | 5.980.790 |
| Denaro e valori in cassa | 146 | 224 |
| Totale disponibilità liquide a fine esercizio | 2.317.437 | 5.98 1.014 |
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Il bilancio chiuso al 31/12/2024 di cui la presente nota integrativa costituisce parte integrante ai sensi dell'art. 2423, primo comma del Codice Civile, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è redatto conformemente agli articoli 2423, 2423 ter, 2424, 2424 bis, 2425, 2425 bis, 2425 ter del Codice Civile, secondo principi di redazione conformi a quanto stabilito dall'art. 2423 bis e criteri di valutazione di cui all'art 2426 C.C.
Il Bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale (preparato in conformità allo schema previsto dagli artt. 2424 e 2424 bis del Codice Civile), dal Conto Economico (preparato in conformità allo schema di cui agli artt. 2425 e 2425 bis del Codice Civile), dal Rendiconto Finanziario (il cui contenuto, conforme all'art. 2425-ter del Codice Civile, è presentato secondo le disposizioni del principio contabile OIC 10) e dalla presente Nota Integrativa, redatta secondo quanto disciplinato dagli artt. 2427 e 2427-bis del Codice Civile.
La Nota Integrativa che segue analizza ed integra i dati di bilancio con le informazioni complementari ritenute necessarie per una veritiera e corretta rappresentazione dei dati illustrati.
Ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. n.127/1991, così come modificato dal D.Lgs. n. 32/2007, la società ha predisposto una relazione sulla gestione ai sensi dell'art. 2435 bis, comma 6 del Codice Civile, unica per il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato della società.
A partire dal mese di dicembre 2021, Datrix SpA è quotata presso il mercato azionario di Euronext Growth Milan.
Il bilancio è redatto in unità di euro.
Al fine di redigere il bilancio con chiarezza e fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico conformente al disposto dell'articolo 2423 bis del Codice Civile, si è provveduto a:
Sono stati altresi rispettati i seguenti postulati di bilancio di cui all'OIC 11 par. 15:
a) prudenza;

d) competenza;
Per quanto concerne tale principio, la valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata nella prospettiva della continuità aziendale e quindi tenendo conto del fatto che l'azienda costituisce un complesso economico funzionante, destinato, almeno per un prevedibile arco di tempo futuro (12 mesi dalla data di riferimento di chiusura del bilancio), alla produzione di reddito.
Nella valutazione prospettica circa il presupposto della continuità aziendale, non sono emerse significative incertezze né sono state individuate ragionevoli motivazioni che possano portare alla cessazione dell'attività
Non si sono verificati eventi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all'art.2423, quinto comma del Codice Civile.
Si fa presente che, a decorrere dall'esercizio 2024, si sono rese applicabili le disposizioni del nuovo principio contabile OIC 34 "Ricavi".
Al momento della rilevazione iniziale dei ricavi, è necessario procedere con l'analisi del contratto di vendita al fine di stabilire quali sono le unità elementari di contabilizzazione.
Dopo aver determinato quali siano le singole unità elementari di contabilizzazione, è necessario procedere con la valorizzazione di ciascuna di esse allocando il prezzo complessivo del contratto a ciascuna unità elementare di contabilizzazione identificata.
Successivamente si dovrà procedere con lo stabilire il momento in rilevare il ricavo in bilancio sulla base del principio di competenza economica. Il metodo di ricavi è distinto tra vendita di beni e prestazione di servizi.
Per quanto riguarda la vendita di beni, i ricavi sono rilevati quando tutte le seguenti condizioni sono soddisfatte:
a) è avvenuto il trasferimento sostanziale dei rischi e dei benefici connessi alla vendita; e
b) l'ammontare dei ricavi può essere determinato in modo attendibile.
l ricavi per prestazione di servizi sono rilevati a conto economico in base allo stato di avanzamento se sono rispettate entrambe le seguenti condizioni:
a) l'accordo tra le parti prevede che il diritto al corrispettivo per il venditore maturi via via che la prestazione è eseguita; e
b) l'ammontare del ricavo di competenza può essere misurato attendibilmente.
Lo stato di avanzamento può essere determinato con vari metodi:
a) proporzione tra le ore di lavoro svolto alla data di bilancio e le ore complessive di lavoro stimate per effettuare il lavoro; o
b) proporzione tra i costi sostenuti alla data di bilancio e i costi totali dell'operazione stimati; o
c) proporzione tra i servizi effettuati alla data di bilancio ed i servizi totali previsti nel contratto.
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Nel caso in cui il ricavo non possa essere rilevato secondo il criterio dello stato di avanzamento, il ricavo per il servizio prestato è iscritto a conto economico quando la prestazione è stata definitivamente completata.
Sconti, abbuoni, penalità e resi sono da contabilizzarsi in riduzione dei ricavi sulla base della migliore stima del corrispettivo tenendo conto dell'esperienza storica elo di elaborazioni statistiche (ad esempio media ponderata dei possibili importi del corrispettivo o l'importo più probabile).
Al riguardo, si evidenzia che le novità presenti nel principio OIC 34 non hanno determinato effetti rilevanti sulla rilevazione contabile dei ricavi realizzati dalla società nel presente esercizio.
Non sono emersi nell'esercizio errori rilevanti commessi in esercizi precedenti.
Non ci sono elementi dell'attivo e del passivo che ricadano sotto più voci dello schema di bilancio.
I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio, esposti di seguito, sono conformi a quanto disposto dall'art. 2426 del Codice Civile.
I criteri di valutazione di cui all'art. 2426 del Codice Civile sono conformi a quelli utilizzati nella redazione del bilancio del precedente esercizio.
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte, nel limite del valore recuperabile, al costo di acquisto o di produzione interna, inclusi tutti gli oneri accessori di diretta imputazione, e sono sistematicamente ammortizzate in quote costanti in relazione alla residua possibilità di utilizzazione del bene.
In particolare, i costi di impianto ed ampilamento derivano dalla capitalizzazione degli oneri riguardanti le fasi di avvio o di accrescimento della capacità operativa, oltre delle spese sostenute per la quotazione presso il mercato azionario e sono ammortizzati in 5 anni.
Nelle altre immobilizzazioni immateriali sono iscritte le soluzioni di Data Lake e Design System sviluppate internamente. Nelle immobilizzazioni immateriali sono iscritti gli oneri a utilità pluriennale che vengono ammortizzati in 5 anni.
Le migliorie su beni di terzi, classificate sempre nella voce "Altre Immobilizzazioni immateriali" sono ammortizzate con una aliquota annua del 20%, o in un periodo inferiore sulla base della durata del contratto a cui si riferiscono.
Le immobilizzazioni il cui valore alla data di chiusura dell'esercizio risulti durevolmente inferiore al residuo costo da ammortizzare sono iscritte a tale minor valore; questo non è mantenuto se nei successivi esercizi vengono meno le ragioni della rettifica effettuata.
L'iscrizione e la valorizzazione delle poste inserite nella categoria delle immobilizzazioni immateriali è stata operata con il consenso del Collegio Sindacale, ove ciò sia previsto dal Codice Civile.
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l e immobilizzazioni materiali sono rilevate alla data in cui avviene il trasferimento dei rischi e dei benefici connessi ai beni acquisiti e sono iscritte, nel limite del valore recuperabile, al costo di acquisto o di produzione al netto dei relativi fondi di ammortamento, inclusi tutti i costi e gli oneri accessori di diretta imputazione, dei costi indiretti inerenti la produzione interna, nonché degli oneri relativi al finanziamento della fabbricazione interna sostenuti nel periodo di fabbricazione e fino al momento nel quale il bene può essere utilizzato.
Il costo delle immobilizzazioni la cui utilizzazione è limitata nel tempo è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in residua possibilità di utilizzazione
Tutti i cespiti, compresi quelli temporaneamente non utilizzati, ad eccezione di quelli la cui utilità non si esaurisce.
L'ammortamento decorre dal momento in cui i beni sono disponibili e pronti per l'uso.
Sono state applicate le aliquote che rispecchiano il risultato dei piani di ammortamento tecnici, confermate dalle realtà aziendali e ridotte del 50% per le acquisizioni nell'esercizio, in quanto esistono per queste ultime le condizioni previste dall'OIC 16 par.61.
Qui di seguito sono specificate le aliquote applicate:
Le partecipazioni sono classificate nell'attivo immobilizzato ovvero nell'attivo circolante sulla loro destinazione.
Le partecipazioni immobilizzate sono state valutate attribuendo a ciascuna partecipazione il costo specificamente sostenuto per l'acquisto o la costituzione, inclusivo dei relativi oneri accessori.
Le partecipazioni, per le quali fattori interni od esterni all'azienda, come esemplificati dall'OIC 21, indichino la presenza di una perdita durevole di valore, sono verificate per valutarne l'effettiva recuperabilità rispetto al costo sostenuto; tale recuperabilità è valutata confrontando il iscrizione in bilancio della partecipazione con il suo valore recuperabile, determinato in base ai benefici futuri che si prevede affluiranno all'economia della partecipante. Se dall'analisi rileva una perdita durevole, le partecipazioni sono svalutate a tale minor valore.
I crediti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo in considerazione il fattore temporale ed il valore di presumibile realizzo. In particolare, il iscrizione iniziale è rappresentato dal valore nominale del credito, al netto di tutti i premi, sconti e abbuoni, ed inclusivo degli eventuali costi direttamente attribuibili alla transazione che ha generato il credito. Tali componenti sono incluse nel calcolo del costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo. Il criterio del costo ammortizzato non è applicato se gli effetti sono irrilevanti. Ciò si verifica quando i crediti sono a breve termine, ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi, ovvero quando i costi di transazione, le commissioni pagate tra le parti e ogni altra
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differenza tra valore iniziale e valore a scadenza sono di scarso rilievo o non sussistono significative differenze tra i tassi contrattualmente previsti e quelli di mercato. In crediti sono valutati al presumibile valore di realizzo.
La suddivisione degli importi esigibili entro e oltre l'esercizio è effettuata con riferimento alla scadenza contrattuale o legale, tenendo anche conto di fatti ed eventi che possono determinare una modifica della scadenza originaria, della realistica capacità del debitore di adempiere all'obbligazione nei termini contrattuali e dell'orizzonte temporale in cui, ragionevolmente, si ritiene di poter esigere il credito.
La voce 'Crediti tributari' accoglie gli importi certi e determinati da crediti per i quali sia sorto un dirito di realizzo tramite rimborso o in compensazione.
La voce 'Imposte anticipate' accoglie le attività per imposte anticipate determinate in base alle differenze temporanee deducibili o al riporto a nuovo delle perdite fiscali, applicando l'aliquota stimata in vigore al momento in cui si ritiene tali differenze si riverseranno.
Le imposte anticipate sono rilevate solo stante la ragionevole certezza circa il loro recupero, determinata dagli amministratori considerando gli utili fiscali generabili dalle società italiane in consolidato fiscale.
A decorrere dall'esercizio 2020, la società, quale consolidante, insieme a tutte le sue società controllate italiane, hanno esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato Fiscale Nazionale che consente di determinare l'Ires su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società.
I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e le sue predette società controllate sono definiti del Regolamento di Consolidato per le società del Gruppo siglato in data 29 ottobre 2020, su delibera dei CdA delle società.
L'Irap corrente, differita ed anticipata è determinata esclusivamente con riferimento alla Società.
Le disponibilità liquide sono esposte al loro valore nominale.
I titoli diversi dalle partecipazioni a permanere durevolmente nel patrimonio aziendale sono iscritti all'interno delle immobilizzazioni finanziarie. In caso contrario, gli stessi vengono iscritti nel capitale circolante all'interno della voce "Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni".
Ai fini di determinare l'esistenza della destinazione a permanere durevolmente nel patrimonio della società si considerano, oltre alle caratteristiche della strumento, la volontà della direzione aziendale e l'effettiva capacità della società di detenere i titoli per un periodo prolungato di tempo.
l titoli classificati come immobilizzazioni finanziarie sono mantenuti iscritti al costo d'acquisto e rettificati solo in caso di perdite durevoli di valore.
I titoli classificati all'interno del capitale sono iscritti al costo e adeguati alla data di riferimento del bilancio al valore di realizzazione desumibile dall'andamento di mercato. L'adeguamento è iscritto a conto economico.
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Le azioni proprie sono iscritte in bilancio per un valore corrispondente al loro di costo d'acquisto tramite l'iscrizione di una riserva negativa "Riserva negativa azioni proprie in portafoglio".
I ratei e i risconti sono stati iscritti sulla base del principio della competenza economico temporale e contengono i ricavi / costi di competenza dell'esercizio ed esigibili in esercizi successivi e i ricavi / costi sostenuti entro la chiusura dell'esercizio, ma di competenza di esercizi successivi.
Sono iscritte pertanto esclusivamente le quote di costi e di ricavi, comuni a due o più esercizi, l'entità dei quali varia in funzione del tempo.
Accoglie le passività per imposte probabili, derivanti da accertamenti non definitivi e contenziosi in corso, e le passività per imposte differite determinate in base alle differenze temporanee imponibili, applicando l'aliquota stimata in vigore al momento in cui si ritiene tali differenze si riverseranno.
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è iscritto nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente e corrisponde all'effettivo impegno della Società nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio, dedotte le anticipazioni corrisposte.
I debiti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale. In particolare, il valore di iscrizione iniziale è rappresentato dal valore nominale del debito, al netto dei costi di transazione e di tutti i premi, sconti e abbuoni direttamente derivanti dalla transazione che ha generato il debito. Tali componenti sono incluse nel calcolo del costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.
Il criterio del costo ammortizzato non è appiicato se gli effetti sono irrilevanti. Ciò si verfica quando i debiti sono a breve termine, ossia con scadenza inferiore al 12 mesi, ovvero quando i costi di transazione, le commissioni pagate tra le parti e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza sono di scarso rilievo o non sussistono significative differenze tra i tassi contrattualmente previsti e quelli di mercato
La suddivisione degli importi esigibili entro e oltre l'esercizio è effettuata con riffermento alla scadenza contrattuale o legale, tenendo anche conto di fatti ed eventi che possono determinare una modifica della scadenza originaria.
I debiti originati da acquisizioni di beni sono iscritti al momento in cui sono trasferiti i rischi, gli oneri e i benefici; quelli relativi ai servizi sono rilevati al momento di effettuazione; quelli finanziari e di altra natura al momento in cui scaturisce l'obbligazione verso la controparte.
I debiti tributari accolgono le passività per imposte certe e determinate, nonché le ritenute operate quale sostituto, e non ancora versate alla data del bilancio, e, ove la compensazione è ammessa, sono iscritti al netto di acconti, ritenute d'acconto e crediti d'imposta.
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Le attività e le passività monetarie in valuta sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio, con imputazione a conto economico dei relativi utili e perdite su cambi.
L'eventuale utile netto derivante dall'adeguamento ai cambi è iscritto, per la parte non assorbita dall'eventuale perdita dell'esercizio, in una apposita riserva non distribuibile fino al momento del realizzo.
Sono esposti secondo il principio della prudenza e della competenza economica.
Le transazioni economiche e finanziarie con società del gruppo e con controparti correlate a normali condizioni di mercato.
Con riferimento ai 'Ricavi delle vendite e delle prestazioni', si precisa che le rettifiche di ricavi, ai sensi dell'OIC 12 par. 50, sono portate a riduzione della voce ricavi, ad esclusione di quelle riferite a precedenti esercizi e derivanti da correzioni di errori o cambiamenti di principi contabili, rilevate, ai sensi dell'OIC 29, sul saldo d'apertura del patrimonio netto.
In apposita sezione della presente nota integrativa, ove esistenti, vengono rappresentati gli impegni e le garanzie contratte dalla Società alla data di riferimento del bilancio nei confronti di terzi, che, pur non influendo negativamente sul patrimonio netto della Società, possono tuttavia produrre effetti negli esercizi successivi. Viene data anche menzione delle garanzie rilasciate da terzi nell'interesse della società.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono descritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella nota integrativa, senza procedere allo stanziamento di uno specifico fondo rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota
Le immobilizzazioni immateriali sono pari a € 1.791.448 (€ 1.623.263 nel precedente esercizio). La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
| Costi di impianto e di ampliamento |
Diritti di brevelto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno |
Immobilizz azioni immateriali in corso e acconti |
Altre immobilizzazi onl immateriali |
Totale immobilizzazi onl immateriali |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Valore di inizio esercizio |
|||||
| Costo | 2.000.064 | 5.145 | 179.919 | 927.708 | 3.112.836 |
| Ammortamenti (Fondo ammortamento) |
1 157 316 | 5.145 | 0 | 327.115 | 1.489.573 |
| Valore di bilancio | 842.751 | 0 | 179.919 | 600.593 | 1.623.263 |
|---|---|---|---|---|---|
| Variazioni nell'esercizio |
|||||
| Incrementi per acquisizioni |
12.617 | 0 | 639 318 | 122,186 | 774.121 |
| Riclassifiche (del valore di bilancio) |
0 | 0 | 0 | (13.439) | (13.439) |
| Ammortamento dell'esercizio |
382.476 | 0 | 0 | 210.021 | 592.497 |
| Totale variazioni | (369.859) | 0 | 639 818 | (101.274) | 168.185 |
| Valore di fine esercizio |
|||||
| Costo | 2.000.084 | 5.145 | 819 287 | 1.049.894 | 3.874.340 |
| Ammortamenti (Fondo ammortamento) |
1.527.172 | 5.145 | 0 | 550.575 | 2.082 892 |
| Valore di bilancio | 472.892 | 0 | 819.237 | 499.319 | 1.791.448 |
Si fa presente che l'incremento delle immobilizzazioni in corso e acconti si riferiscono a capitalizzazioni inerenti alle spese di R&S sostenute dalla Società nel corso dell'esercizio.
Qui di seguito sono fornite le seguenti ulteriori informazioni
La voce "Altre immobilizzazioni immateriali" pari a € 499.319 al netto del fondo ammortamento è così composta:
| Descrizione | Valore di inizio esercizio | Variazioni nell'esercizio | Valore di fine esercizio |
|---|---|---|---|
| Ristrutturazione beni di terzi |
32.976 | (14.442) | 18.534 |
| Software autoprodotto |
465,237 | (117.062) | 348.175 |
| Altri oneri pluriennali |
102 380 | 30.230 | 132.610 |
| Trotale | 600 593 | (101.274) | 499,319 |
| Descrizione | Valore di inizio esercizio |
Incrementi nell'esercizio |
Ammortamenti dell'esercizio |
Totale variazioni | Valore di fine esereizio |
|---|---|---|---|---|---|
| Spese di costituzione Mod. Statutarie |
206.857 | 12.426 | 64.433 | (52.007) | 154.850 |
| Spese per IPO | 635,894 | 191 | 318.043 | (317.852) | 318.042 |
| Trotale | 842.751 | 12.617 | 382.476 | (369.859) | 472.892 |
Le immobilizzazioni materiali sono pari a € 35.783 (€ 44.811 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
| Altre immobilizzazioni materiali |
Totale Immobilizzazioni materiali |
|
|---|---|---|
| Valore di inizio esercizio |
||
| Costo | 89 435 | 89.485 |
| Ammortamenti (Fondo ammortamento) |
44 624 | 44.624 |
| Valore di bilancio | 44.811 | 44.811 |
| Variazioni nell'esercizio |
||
| Incrementi per acquisizioni |
6.769 | 6.769 |
Datrix SPA
CERTIFIED
Datrix SPA
Ammortamento 15.797 15.797 dell'esercizio (9.028) (9.028) Totale variazioni Valore di fine esercizio 96.204 96.204 Costo Ammortamenti 60.421 (Fondo 60.421 ammortamento) 35,783 35.783 Valore di bilancio
Qui di seguito sono fornite le seguenti ulteriori informazioni
La voce "Altri beni" pari a € 35.783 al netto del fondo ammortamento è così composta:
| Descrizione | Valore di inizio esercizio | Variazioni nell'esercizio | Valore di fine esercizio |
|---|---|---|---|
| Mobilie e Arredi | 12.029 | (3.015) | 9.014 |
| Macchine elettroniche d'utticio |
30.107 | (6.218) | 23.889 |
| Smartphone | 2675 | 205 | 2.880 |
| Trotale | 44.811 | (9.028) | 35.783 |
Le partecipazioni comprese nelle immobilizzazioni finanziarie sono pari a € 5.147.706 (€ 4.502.525 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
| Partecipazioni in imprese controllate |
Totale Partecipazioni |
|
|---|---|---|
| Valore di inizio esercizio |
||
| Costo | 4 502 525 | 4.502.525 |
| Valore di bilancio |
4.502 525 | 4.502.525 |
| Varlazioni nell'esercizio |
||
| Altre variazioni | 645.181 | 645.181 |
| Totale variazioni | 645.181 | 645.181 |
| Valore di fine esercizio |
||
| Costo | 5.147.706 | 5.147.706 |
| Valore di bilancio |
5.147.706 | 5.147.706 |
L'incremento che si è avuto nel corso dell'esercizio riguarda principalmente alla parziale rinuncia da parte della Società del finanziamento che la stessa aveva nei confronti della 3rdPlace (per complessivi Euro 585.141) così come approvato da Consiglio di Amministrazione della società del 19 dicembre 2024.
I crediti compresi nelle immobilizzazioni finanziarie sono pari a € 5.213.615 (€ 5.802.267 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
| Importo nominale iniziale |
Valore netto iniziale |
Altri movimenti incrementi (decre menti) |
Importo nominale finale |
Valore netto finale |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Verso imprese controllate esigibili entro esercizio successivo |
5.796.969 | 5.796.969 | (588.652) | 5.208.317 | 5.208.317 |
| Depositi cauzionali in denaro esigibili oltre esercizio successivo |
5.298 | 5.298 | 0 | 5.298 | 5.298 |
| Totale | 5.802.267 | 5.802.267 | (588.652) | 5 213.615 | 5.213.615 |
I Crediti verso imprese controllate sono così rappresentati:
-Finanziamento fruttifero a 3rdPlace Srl, per Euro 2.100.000 al tasso d'interesse annuo pari al 1%; il credito si è ridotto nell'esercizio per Euro 585.141 a seguito della parziale rinuncia al finanziamento al fine di destinarlo a riserva per versamento in conto capitale della controllata, come approvato da Consiglio di Amministrazione della società del 19 dicembre 2024:
-Finanziamento fruttifero a Paperlit Srl per Euro 360.000, effettuato su più tranche al tasso di interesse annuo pari al 1% il cui rimborso era stato previsto per il 2024 è stato prorogato per ulteriori 12 mesi. Il credito si è ridotto nell'esercizio per Euro 60.000 a seguito della parziale rinuncia al finanziamento al fine di destinario a riserva per versamento in conto capitale della controllata;
-Interessi su finanziamenti, così composti;
Qui di seguito sono rappresentati i movimenti di sintesi:
| Valore di inizio esercizio |
Variazioni nell'esercizio |
Valore di fine esercizio |
Quota l'esercizio |
Quota l'esercizio |
Di cui durata scadente entro scadente oltre residua superiore a 5 anni |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti immobilizzati verso Imprese controllate |
5.796.969 | (588,652) | 5.208.317 | 5.208 317 | 0 | 0 |
| Crediti immobilizzati verso afri |
5.298 | 0 | 5.298 | 0 | 5.298 | 0 |
| Totale crediti immobilizzati | 5.802.267 | (588.652) | 5.213.615 | 5.208 317 | 5.298 | 0 |
Vengono di seguito riportati i dati relativi alle partecipazioni in imprese controllate, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 5 del codice civile:
| Denominazione | Città, se in Italia, o Stato estero |
Codice Fiscale (per imprese italiane) |
Capitale in euro |
Utile (Perdita) ultimo esercizio in euro |
Patrimonio netto in euro |
Quota posseduta posseduta in euro |
Quota in % |
Valore a bilancio o corrispondente credito |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 3RDPLACE SRL Milano | 04838460964 | 24.075 | 2.582 | 627.518 | 23,288 | 96.73 | 3.945.982 | |
| PAPERLIT SRL | Milano | 03297020921 | 149.401 | (28.644) | 15.497 | 149,401 | 100.00 | 871.856 |
| BYTEK SRL | Milano | 13056781006 | 10.000 | 161.152 | 187.296 | 000000 | 100.00 | 156.624 |
| DATRIX US | Delaware | 1.000 | 8 | 0 | 1.000 | 100.00 | 150.794 | |
| DATRIX Al MENA SOFTWARE DESIGN LIC |
Emirati Arabi Uniti |
25.000 | 0 | 0 | 22.500 | 90.00 | 22.500 | |
| Hotale | 5.147.706 |
I valori riportati in tabella che precede sono espressi in riferimento ai bilanci approvati al 31 dicembre 2024.
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I dati relativi al capitale sociale, al patrimonio netto e al risultato d'esercizio della controllata Datrix US sono espressi in dollari.
Come precedentemente illustrato, l'incremento del valore delle partecipazioni in 3rdPlace Srl e in Paperlit Srl, rispettivamente per Euro 585.141 e Euro 60.000, è relativo alla rinuncia parziale dei finanziamenti in essere con tali società al fine di destinare tale ammontare a riserva per versamento in conto capitale della controllata.
-Capitale sociale \$ 127.607 - Utile dell'esercizio \$ 547.287 - Patrimonio netto \$ 763.730 - Quota possesso 100% - Valore in bilancio (Datrix US) \$ 4.793.010.
Il valore di iscrizione in bilancio al 31 dicembre 2024 delle partecipazioni detenute in 3rdPlace Srl, Datrix US e Adapex Inc eccede il valore del patrimonio netto di spettanza. Gli amministratori hanno valutato la recuperabilità dell'attività sulla stima dei flussi di cassa attesi dalle entità nel periodo 2025-2029 e del relativo impairment test, senza identificare perdite durevoli di valore.
In particolare, l'analisi dei risultati economico finanziari conseguiti dal gruppo nell'esercizio, ancorché negativi per alcune società, non ha mostrato elementi di criticità con riferimento al raggiungimento nel medio termine dei risultati e delle previsioni formulate dalla direzione aziendale nei piani di sviluppo. In tal senso, è stata valutata la recuperabilità del valore delle partecipazioni in entità controllate iscritto in bilancio al 31 dicembre 2024 sulla base del valore recuperabile delle stesse, determinato sulla base dei flussi di cassa previsionali per il periodo 2025-2029, rettificato della posizione finanziaria netta di ciascuna entità alla data di riferimento del bilancio, come da business plan e dall'impairment test approvato dagli amministratori in data 27 marzo 2025. Da tali valutazioni non è emerso alcun elemento tale da richiedere una rettifica di valore delle partecipazioni iscritto in bilancio al 31 dicembre 2024. Tali conclusioni risultano rafforzate considerando che la capitalizzazione della società sul mercato alla data di riferimento del bilancio è superiore al valore del patrimonio netto contabile della società alla medesima data.
Vengono di seguito riportati i dati relativi alla suddivisione dei crediti immobilizzati per area geografica, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 6 del codice civile:
| Area geografica |
Crediti immobilizzati verso controllate |
Crediti immobilizzati verso altri |
Totale Crediti immobilizzati |
|
|---|---|---|---|---|
| Italia | 2.564.216 | 5.298 | 2.569.514 | |
| U.S.A. | 2.644.101 | 0 | 2.644.101 | |
| Totale | 5.208 317 | 5.298 | 5.213.615 | |
l crediti compresi nell'attivo circolante sono pari a € 5.586.772 (€ 6.962.630 nel precedente esercizio), La composizione è così rappresentata:
| Esigibili entro esercizio successivo |
Esigibili oltre l'esercizio |
Valore nominale totale |
(Fondi rischi/svalutazioni) |
Valore netto | |
|---|---|---|---|---|---|
| Verso clienti | 4.425 | 4.425 | 4.425 | ||
| Verso imprese controllate | 2 658.679 | 424.542 | 3.083.221 | 3.083.221 | |
| Crediti tributari | 10.968 | 10.968 | 10.968 | ||
| Imposte anticipate | 2.470 516 | 2.470.516 | |||
| Verso altri | 17.642 | 17.642 | 17.642 | ||
| Trotale | 2.691.714 | 424 542 | 5.586.772 | C | 5.586.772 |
Si specifica che i crediti verso imprese controllate sono di natura commerciale.
La voce crediti tributari include il credito IVA per euro 1.359 e altri crediti per euro 9.609.
Si precisa inoltre, che i crediti per imposte anticipate per complessivi euro 2.470.516 sono relativi, per Euro 2.369.829 alle perdite fiscali trasferite all'esercizio 2020, 2021 e 2022 nell'ambito del regime di tassazione del consolidato fiscale nazionale (articoli 117 a 129 del TUIR) al quale la Società, in qualità di consolidante, con tutte le società controllate di diritto italiano, in qualità di consolidate, hanno aderito a partire dall'anno d'imposta 2020 e per il trienno 2020/2022 e riconfermata per un nuovo triennio nel 2023.
I crediti per imposte anticipate sono stati iscritti per un importo per cui si è considerata esistere la ragionevole certezza che nei prossimi esercizi vengano generati imponibili fiscali capaci di assorbire tali perdite. Tale valutazione è stata effettuata dagli amministratori sulla base degli imponibili fiscali futuri generati dal gruppo, come confermato dal business plan redatto dagli stessi per il periodo 2025-2029 e approvato in data 27 marzo 2025.
Nel presente bilancio, invece, non stati prudenzialmente contabilizzati i crediti per imposte anticipate relative alle perdite fiscali dell'esercizio 2024 pari ad Euro 2.306.679, in quanto, in base al business plan redatto per il periodo 2025-2029, si è verificato come non vi fosse la ragionevole certezza che nel medio termine, o per lo meno lungo l'orizzonte di piano, vengano conseguiti imponibili tali da recuperare ulteriori perdite fiscali rispetto a quelle già iscritte.
La parte rimanente, iscritta nell'esercizio, per Euro 100.687, si riferisce ad imposte anticipate per i finanziamenti europei per il progetto CS-AWARE NEXT - BETTER - SECUREIT tassati per cassa.
Vengono di seguito riportati i dati relativi alla suddivisione dei crediti per scadenza, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 6 del codice civile:
| Valore di inizio esercizio |
Variazione nell'esercizio |
Valore di fine esercizio |
Quota l'esercizio |
Quota scadente entro scadente oltre l'esercizio |
Di cui di durata residua superiore a 5 anni |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante |
4.505 | (80) | 4.425 | 4.425 | 0 | 0 |
| Crediti verso imprese controllate iscritti nell'attivo circolante |
4.348.904 | (1.265.683) | 3.018 8221 | 2 658 879 | 424.542 | 0 |
| Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante |
196.276 | (185.308) | 10.968 | 10.968 | 0 | 0 |
| Attività per imposte anticipate iscritte nell'attivo circolante |
2.400.366 | 70.150 | 2.470.516 | |||
| Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante |
12.579 | 5.063 | 17.642 | 17.642 | 0 | 0 |
| Totale crediti iscritti nell'attivo circolante |
6.962.630 | (1.375.858) | 5.586.772 | 2691.714 | 424 542 | 0 |
Ai, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 6 del codice civile si precisa che tutti i crediti si riferiscono a
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soggetti di diritto Italiano.
Le attività finanziarie comprese nell'attivo circolante sono pari a € 0 (€ 982.014 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
| Valore di inizio esercizio |
Variazioni nell'esercizio |
Valore di fine esereizio |
||
|---|---|---|---|---|
| Altri titoli non immobilizzati | 982.014 | (982 014) | ||
| Totale attivita finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni |
982 014 | (982 014) |
Per beneficiare di una maggiore flessibilità nella gestione della liquidità disponibile, nel corso del 2024 la società ha negoziato con i propri partner bancari la remunerazione delle disponibilità liquide depositate sui conti correnti.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide comprese nell'attivo circolante sono pari a € 2.317.437 (€ 5.981.014 nel precedente
esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
| Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio | |||
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 5.980.790 | (3.663.499) | 2.317.291 |
| Denaro e altri valori in cassa | 224 | (78) | 146 |
| Totale disponibilità liquide | 5.981.014 | (3.663.577) | 2817.437 |
I ratei e risconti attivi sono pari a € 107.082 (€ 113.945 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
| Valore di mizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio | |||
|---|---|---|---|
| Ratel attivi | 3.348 | 3.348 | |
| Risconti attivi | 110.597 | (6.863) | 103.734 |
| Totale ratei e risconti attivi | 113,945 | (6.863) | 107.082 |
ln merito ai ratei attivi, gli stessi si riferiscono ad interessi su finanziamento; invece, i risconti attivi si riferiscono
prevalentemente a costi di consulenza inerenti la revisione del bilancio e i finanziamenti erogati da Banca Intesa San Paolo oltre che a canoni software e assicurazioni.
Il patrimonio netto esistente alla chiusura dell'esercizio è pari a € 14.241.294 (€ 16.709.649 nel precedente esercizio).
Nei prospetti riportati di seguito viene evidenziata la movimentazione subita durante l'esercizio dalle singole poste che compongono il Patrimonio Netto e il dettaglio della voce 'Altre riserve':
| Valore di inizio Attribuzione Altre | alore di inizio Attribuzione | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale | 167.378 | 288 | 167,666 |
| Riserva da sopraprezzo delle azioni |
23.887.470 | 0 | 0 | 4.030 | 0 | 0 | 23.891.500 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riserva legale | 4.157 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4.157 | |
| Altre riserve | ||||||||
| Varie altre riserve | 200.805 | 0 | 0 | O | 59.466 | 0 | 141,339 | |
| Totale altre riserve | 200.805 | 0 | 0 | 0 | 59.466 | 0 | 141.339 | |
| Utili (perdite) portati a nuovo |
(4.579.744) | 0 | (2.834.137) | 0 | 0 | 0 | (7.413.881) | |
| Utile (perdita) dell'esercizio |
(2.834.137) | 0 | 2.834.137 | 0 | 0 | 0 | (2.505.824) | (2.505.824) |
| Riserva negativa per azioni proprie di portafoglio |
(136.280) | 0 | 0 | 92.617 | 0 | 0 | (43.663) | |
| Totale Patrimonio netto |
16.709.649 | 0 | 0 | 96.935 | 59.466 | 0 | (2.505.824) | 14.241.294 |
Vale altresi ricordare nuovamente che nel mese di luglio 2022, il Consiglio di Amministrazione di Datin'S.p.A., in parziale esecuzione di quanto deliberato dall'assemblea dei soci del 30 maggio 2022, ha deliberato di dare avvio a partire dal 25 luglio 2022 e sino al 25 gennaio 2023 ad una prima tranche del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie (il "Programma") per un numero massimo di 150.000 azioni ordinarie (pari a circa lo 0,9% del capitale sociale sottoscritto e versato) per un controvalore massimo di Euro 615,000. Il Programma era finalizzato a:
Nell'ambito di tale programma, la società ha acquistato n. 51.500 azioni ordinarie (pari allo 0,311% del capitale sociale) per un controvalore di euro 136.280.
A tal proposito si segnala che, nel corso del primo semestre 2024, a seguito di una operazione di work for equity, sono state attribuite a dipendenti n. 35.000 azioni per un controvalore complessivo di euro 92.617. Pertanto, la riserva negativa da azioni proprie si è ridotta a Euro 43.663.
L'attribuzioneicessione di dette azioni ha comportato una riduzione della riserva negativa per azioni in portaloglio e, per la differenza tra il costo di acquisto delle azioni proprie e il valore di attribuzione/cessione, comporta un corrispondente decremento di altra riserva da conferimento. Alla luce di quanto esposto, alla chiusura dell'esercizio 2024 la società ha ancora in essere 16.500 azioni per un controvalore di euro 43.663. La differenza complessiva tra il costo delle azioni proprie e il loro valore di cessione/attribuzione è stata pari ad euro 59.467.
A tal proposito si ricorda:
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A seguito degli aumenti di Capitale descritti, al 31 dicembre 2024 lo stesso risulta essere pari ad Euro 167.666.
Ai fini di una migliore intelligibilità delle variazioni del patrimonio netto qui di seguito vengono evidenziate le movimentazioni dell'esercizio precedente delle voci del patrimonio netto:
| Valore di inizio Attribuzione esercizio |
di dividendi | Altre destinazioni |
Incrementi | Decrementi | Riclassifiche | Risultato d'esercizio |
Valore di fine esercizio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale | 165.780 | 0 | 0 | 1.598 | 0 | 0 | 167.878 | |
| Riserva da sopraprezzo delle azioni |
23,508,268 | 0 | 0 | 379.202 | 0 | 0 | 23.887.470 | |
| Riserva legale | 4.157 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4.157 | |
| Altre riserve | ||||||||
| Varie altre riserve | 200.805 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 200.805 | |
| Totale altre riserve | 200.805 | o | 0 | 0 | 0 | 0 | 200.805 | |
| Utili (perdite) portati a nuovo |
(2.490.779) | 0 | (2.088.965) | 0 | 0 | 0 | (4.579.744) | |
| Utile (perdita) dell'esercizio |
(2.088.965) | O | 2.088.965 | 0 | 0 | 0 | (2.834.1370) | (2.834.137) |
| Riserva negativa per azioni proprie di portafoglio |
(136.280) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | (136.280) | |
| Totale Patrimonio netto |
19.162.986 | 0 | 0 | 380 800 | 0 | 0 | (2.834.137) | 16.709.649 |
Le informazioni richieste dall'articolo 2427, comma 1 numero 7-bis del codice civile relativamente alla specificazione delle voci del patrimonio netto con riferimento alla loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché alla loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi, sono desumibili dai prospetti softostanti:
| Importo | Origine/natura | Possibilità di utilizzazione |
Quota disponibile |
Riepilogo delle tre precedenti esercizi - per copertura perdite |
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi - per altre ragioni |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale | 167.666 Capitale | 0 | 0 | |||
| Riserva da soprapprezzo delle azioni |
23.891.500 | A.B.C. | 2388 500 | 0 | 0 | |
| Riserva legale | 4.157 Utile | ag | 4.157 | 0 | 0 | |
| Altre riserve | ||||||
| Varie altre riserve | 141.339 Capitale | AB.C. | 14 1333 | 0 | 0 | |
| Totale altre riserve | 141.339 | 141.339 | 0 | 0 | ||
| Utili portati a nuovo | 2 939 | 2.989 | 0 | C | ||
| Riserva negativa per | (43.663) | 0 | 0 | 0 |
| azioni proprie in | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| portaloglio | ||||||
| Totale | 24,163,938 | 24.039.935 | 0 | 0 | ||
| Quota non distribuibile |
9.996.871 | |||||
| Residua quota distribuibile |
14.043.064 | |||||
| Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci D: per altri vincoli statutari E: altro |
||||||
| Descrizione | Importo | Origine/natura | Possibilità di utilizzazioni |
Quota disponibile |
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi per copertura perdite |
Riepilogo delle tre precedenti esercizi: per altre ragioni |
| Riserva di conferimento |
141.339 Capitale | A B.C. | 141.339 | 0 | 0 |
Totale
Nel patrimonio netto sono presenti riserve di capitale per € 24.032.839 che in caso di distribuzione non rappresentano reddito per i soci
141,339
Le deliberazioni dell'assemblea dei soci del 2 agosto 2019 e del 26 gennaio 2021, come modificate dall'assemblea straordinaria del 12 ottobre 2021, hanno statuito l'emissione di Strumenti Finanziari Partecipativi ("SFP Datrix 2019") ai sensi del D.L. n. 179/2012.
Tall strumenti finanziari, emessi nel numero complessivo di 783.000 e per un valore massimo nominale di totali euro 7.830, danno diritto agli assegnatari di acquistare, al verificarsi di determinate condizioni, azioni di categoria ordinaria della società a fronte del pagamento di uno Stribuiscono al titolare il dirito di intervento in assemblea né alcun dirito amministrativo ovvero patrimoniale ai sensi dell'art. 2346, comma 6, del Codice Civile e dell'art. 26, comma 7, del Decreto-legge 179/2012 e successive modifiche.
In caso di esercizio degli "SFP Datrix 2019" e degli "SFP Datrix 2021" da parte dell'assegnatario, questi acquisterà le azioni ordinarie della società che gli attribuiranno i diritti previsti dallo statuto per la corrispondente categoria di azioni.
L'assemblea ha attribuito al Consiglio di Amministrazione il individuare i beneficiari e di meglio specificare le condizioni nel rispetto del Regolamento approvato.
A servizio degli "SFP Datrix 2019" e degli "SFP Datrix 2021", le assemblee dei soci hanno deliberato un corrispondente aumento di capitale, in via scindibile, rispettivamente per un massimo di nominali euro 6.835,00, mediante l'emissione di massime 683.500 azioni ordinarie con sovrapprezzo di euro 95.690 e per un massimo di nominali euro 995, mediante l'emissione di massime 99.500 azioni ordinarie. Il termine per l'esercizio del diritto di sottoscrizione è stato il 31/12/2024 per quanto agli "SFP Datrix 2019" e il 31/12/2023 per quanto agli "SFP Datrix 2021
Di seguito il prospetto di sintesi degli strumenti finanziari parlecipativi alla data di redazione del bilancio

| Totale azioni riservate per SFP |
Totale SFP assegnati |
Totale SFP sottoscritti |
Totale SFP non assegnati |
Totale SFP assegnati e non sottoscritti |
|
|---|---|---|---|---|---|
| SEP 2019 | 683,500 | 592.343 | 540 343 | 91.157 | 52.000 |
| SFP 2021 | 99.500 | 99,500 | 99 500 |
Si segnala infine che, alla data del 31/12/2024, è terminato anche il periodo di conversione degli SFP Datrix 2019.
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è iscritto tra le passività per complessivi € 211.089 (€ 224.426 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
| Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | |
|---|---|
| Valore di inizio esercizio | 224.426 |
| Variazioni nell'esercizio | |
| Accantonamento nell'esercizio | 82.583 |
| Utilizzo nell'esercizio | 95.920 |
| Totale variazioni | (13.337) |
| Valore di fine esercizio | 211.089 |
I debiti sono iscritti nelle passività per complessivi € 5.411.816 (€ 8.704.536 nel precedente esercizio).
La composizione delle singole voci è così rappresentata:
| Valore di inizio esercizio Variazioni nell'esercizio | Valore di fine esercizio | ||
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche | 2.343.950 | 617 | 2344 567 |
| Debiti verso altri finanziatori | 31575-835 | (3.526.100) | 49.735 |
| Debiti verso fornitori | 465 448 | 53,562 | 519.010 |
| Debiti verso imprese controllate | 951.258 | 162 532 | 1.113.790 |
| Debiti tributari | 66.125 | 6.829 | 72.954 |
| Debiti vs.istituti di previdenza e sicurezza sociale |
113.447 | 3.445 | 116.892 |
| Altri debiti | 1.188.473 | 6.395 | 1.194.868 |
| Totale | 8.704.536 | (3.292.720) | 5.411.816 |
Si precisa che i debiti verso controllate per euro 1.113790 sono relativi ai debiti sorti nell'ambito del consolidato fiscale nazionale (articoli 117 a 129 TUIR) per perdite fiscali trasferite dalle consolidate al gruppo, mentre una quota degli stessi, per euro 189.024, è relativa a debiti commerciali.
Gli altri debiti per euro 1.194.868 sono relativi principalmente a contributi europei per il progetto CS-AVARE NEXT (Euro 365.554), BETTER (Euro 609.000) e SECUREIT (Euro 53.332), oltre che a debiti verso dipendenti e collaboratori per le retribuzioni di dicembre 2024 e per gli oneri differiti maturati
I debiti verso banche sono relativi:
emarket ERTIFIED
finanziamento chirografario di importo pari a euro 1.554.099 sottoscrito dalla società Datrix Spa con Banca Intesa Sanpaolo, avente scadenza nel 2029 e che matura tassi di interesse annui pari al Euribor 3 mesi più 2,15 punti base;
finanziamento chirografario di importo pari a euro 500.000 sottoscritto dalla società Datrix Spa con Banca Intesa Sanpaolo, avente scadenza nel 2027 e che matura tassi di interesse annui pari al Euribor 3 mesi più 2,95 punti base;
Debiti per Carte di Credito per euro 3.992.
l contratti di finanziamento bancari non richiedono il rispetto di natura economico - finanziaria al 31 dicembre 2024
La voce debiti verso altri finanziatori per euro 49.735 è relativa alla quota parte degli anticipi ricevuti sul progetto "BETTER" (inteso come Better Real-World Health-Data Distribuited Analytics Research Platform), del quale la società è coordinatore di un consorzio di partners internazionali. In virtù di tale ruolo, Datrix ha assunto l'onere di distribuire ai propri partners i fondi europei ricevuti, al netto della quota di propria spettanza.
Qui di seguito vengono riportati i dati relativi alla suddivisione dei debiti per scadenza, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 6 del codice civile:
| Valore di inizio esercizio |
Variazione nell'esercizio |
Valore di fine esercizio |
Quota scadente entro scadente oltre l'esercizio |
Quota l'esercizio |
Di cui di durata superiore a 5 anni |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti verso banche | 2.343.950 | 617 | 2.344.567 | 667.350 | 1.677.217 | 0 |
| Debiti verso altri finanziatori |
3.575.835 | (3.526.100) | 49.785 | 49 785 | 0 | 0 |
| Debiti verso fornitori | 465,448 | 53.562 | 519.010 | 519.010 | 0 | 0 |
| Debiti verso imprese controllate |
del 258 | 162.532 | 1.11 8 790 | 1 1 37 9 0 | 0 | 0 |
| Debiti tributari | 66.125 | 6.829 | 72954 | 72.954 | 0 | 0 |
| Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale |
113.447 | 3.445 | 116.892 | 116.892 | 0 | 0 |
| Altri debiti | 1.188.473 | 6.395 | 1.194.868 | 166.982 | 1.027.886 | 0 |
| Totale debiti | 8.704.536 | (3.292720) | 5.411.816 | 2.706.713 | 2.705.103 | 0 |
Qui di seguito vengono riportati i dati relativi alla suddivisione dei debiti per area geografica, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 6 del codice civile:
| Area geografica | Debiti verso banche |
Debiti verso altri finanziator |
Debiti verso fornitori |
Debiti verso imprese controllate |
Debiti tributari |
DE OIL verso istituti di a e di sicurezza sociale |
previdenz Altri debiti | Debiti |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ITALIA | 2.344.567 | 49.785 | 510.076 | 1.113.790 | 72.954 | 116.892 | 270.955 | 4.478.969 |
| EUROPA | 1.125 | 923 913 | 925.038 | |||||
| EXTEA UE | 0 | 7.809 | C | 608.7 | ||||
| Tratale | 2344.567 | 49.735 | 519.010 1.113.790 | 72 954 | 116.892 1.194.868 | 5.411.816 |
In merito alle previsioni dell'art. 2427, comma 1 numero 6 del codice civile, si precisa che in bilancio non sono presenti debiti assistiti da garanzia reale sui beni sociali.
Invece, si dà atto che nei debiti verso banche sono iscritti i finanziamenti chirografari emessi dalla banca BPM e Banca Intesa, come già indicato nel precedente paragrafo.
I ratei e risconti passivi sono iscritti nelle passività per complessivi € 335.644 (€ 373.858 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
| Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio | |||
|---|---|---|---|
| Risconti passivi | 373.858 | (38214) | 885 644 |
| Totale ratel e risconti passivi | 373.858 | (38.214) | 335.644 |
ricavi per servizi.
In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, comma 1 numero 10 del codice civile viene esposta nei seguenti prospetti la ripartizione dei ricavi per categorie di attività:
| Valore esercizio corrente | ||
|---|---|---|
| 1321.661 | ||
| 1.321.661 | ||
In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, comma 1 numero 10 del codice civile viene esposta nei seguenti prospetti la ripartizione dei ricavi per area geografica:
| Area geografica | Valore esercizio corrente | ||
|---|---|---|---|
| ITALIA | 1.321.661 | ||
| Trotale | 1.321.661 |
Gli altri ricavi e proventi sono iscritti nel valore della produzione del conto economico per complessivi € 301.128
(€ 131.010 nel precedente esercizio).
La composizione delle singole voci è così così costituita:
| Valore esercizio precedente | Variazione | Valore esercizio corrente | |
|---|---|---|---|
| Contributi in conto esercizio | 19 945 | 74.074 | 94.019 |
| Altri | |||
| Sopravvenienze e insussistenze attive | 11.065 | 96.025 | 107.090 |
| Contributi in conto capitale (quote) | 100.000 | 0 | 100.000 |
| Altri ricavi e proventi | 19 | 19 | |
| Totale altri | 111.065 | 96.044 | 207.109 |
| Totale altri ricavi e proventi | 131.010 | 170.118 | 301.128 |
Si tratta della quota di competenza del credito d'imposta sui costi sostenuti per la quotazione in borsa
emarket ERTIFIED
rappresentato dal 50% delle spese sostenute per la quotazione della società sul mercato EGM, sostenute nell'esercizio 2021 e riconosciuti nel maggio 2022 per un totale di euro 500.000, in forza dei commi da 89 a 92 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018), prorogato per l'esercizio 2021 con la legge 30 dicembre 2020, n. 178, art. 1 comma 230 (legge di bilancio 2021). Il contributo è riconosciuto a conto economico lungo il periodo di ammortamento a cui i costi oggetto di capitalizzazione fanno riferimento.
Le spese per servizi sono iscritte nei costi della produzione del conto economico per complessivi € 2.411.520 (€ 2.010.546 nel precedente esercizio).
La composizione delle singole voci è così costituita:
| Valore esercizio precedente | Variazione | Valore esercizio corrente | |
|---|---|---|---|
| Energia elettrica | 2.260 | (2.250) | O |
| Servizi e consulenze tecniche | 254 323 | 64.501 | 318,824 |
| Compensi agli amministratori | 511.825 | 80.305 | 592.130 |
| Compensi a sindaci e revisori | 62.800 | 18.402 | 81.202 |
| Pubblicità | 8.770 | (1.953) | 6.817 |
| Spese e consulenze legali | 138.781 | 3.939 | 142.720 |
| Consulenze fiscali, amministrative e commerciali |
76.325 | (20.316) | 56.009 |
| Spese telefoniche | 107289 | (618) | 9.613 |
| spese per servizi Web | 155,680 | 90.388 | 246.068 |
| Assicurazioni | 27.059 | 20.544 | 47.603 |
| Spese di rappresentanza | 4.598 | (4.451) | 142 |
| Spese di viaggio e trasferta | 22.207 | 49.581 | 71.788 |
| Altri | 735 692 | 102.912 | 838,604 |
| 2.010.546 | 400.974 | 2.411.520 |
Le spese per godimento beni di terzi sono iscritte nei costi della produzione del conto economico per complessivi € 43.887 (€ 136.938 nel precedente esercizio).
La composizione delle singole voci è così così costituita:
| Valore esercizio precedente | Variazione | Valore esercizio corrente 43.887 |
||
|---|---|---|---|---|
| Affitti e locazioni | 136.938 | (93 051) | ||
| Trotale | 136.938 | (93.051) | 43.887 |
Gli oneri diversi di gestione sono iscritti nei costi della produzione del conto economico per complessivi
54.339 (€ 72.602 nel precedente esercizio).
La composizione delle singole voci è così costituita:
| Valore esercizio precedente | Variazione | Valore esercizio corrente | ||
|---|---|---|---|---|
| Imposte di bollo | 543 | 769 | 1.312 | |
| Diritti camerali | 251 | (251) | 0 | |
| Sopravvenienze e Insussistenze passive |
20.309 | 9.046 | 29,355 | |
| Altri oneri di gestione | 51 499 | (27.827) | 23,672 | |
| Trotale | 72.602 | (18.263) | 54.339 |
Proventi da partecipazione

In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, comma 1 numero 11 del codice civile, il seguente prospetto riporta i proventi da partecipazione diversi dai dividendi:
| Proventi diversi dai dividendi | ||
|---|---|---|
| Da imprese controllate | 56.529 | |
| Totale | 56.529 |
I proventi sopra riportati sono interessi attivi verso imprese controllate.
In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, comma 1 numero 12 del codice civile viene esposta di seguito la suddivisione della voce "interessi ed altri oneri finanziari":
Qui di seguito vengono riportate le informazioni concernenti la suddivisione degli utili e delle perdite su cambi derivanti dalla valutazione di fine esercizio rispetto a quelli effettivamente realizzati:
| Parte valutativa | Parte realizzata | Totale | ||
|---|---|---|---|---|
| Utili su cambi | 5.046 | 5.046 | ||
| Perdite su cambi | 3.480 | 3.480 |
In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, comma 1 numero 13 del codice civile, si segnala che nel conto economico sono presenti ricavi di entità o incidenza eccezionali relativi alla componente di spettanza dell'esercizio del credito di imposta per la quotazione per Euro 100.000.
In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, comma 1 numero 13 del codice civile, si segnala che non sussistono costi di entità o incidenza eccezionali.
La composizione delle singole voci è così rappresentata:
| Imposte correnti | Imposte relative a esercizi precedenti |
Imposte differite Imposte anticipate | Proventi (Oneri) trasparenza |
|
|---|---|---|---|---|
| IRES | 70.150 | |||
| Ilotale | 70.150 | 59.110 |
A decorrere dall'esercizio 2020, la società, quale consolidante, insieme a tutte le sue società controllate di diritto italiano, ha esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato Fiscale Nazionale che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società.
Il provento da adesione al regime di consolidato fiscale fa riferimento alla perdita fiscale di competenza della consolidante, maturata nell'esercizio e ritenuta recuperabile dagli amministratori sulla base degli imponibili
fiscali generati in regime di consolidato fiscale nei prossimi esercizi.
I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e le sue predette società controllate sono definiti del Regolamento di Consolidato per le società del Gruppo siglato in data 29 ottobre 2020, su delibera dei CdA delle società.
Nel prospetto che segue, viene riportato il credito verso l'erario per imposte anticipate relative alla sommatoria delle perdite ed imponibili fiscali del gruppo sorte nell'anno 2022 nell'ambito del consolidato fiscale nazionale. Si rammenta che non si è provveduto ad imputare le imposte anticipate sulle perdite dell'esercizio 2024. Invece, l'incremento delle imposte anticipate, relativo all'esercizio 2024, si riferiscono ai contributi Europei per i progetti CS-AWARE NEXT, BETTER e SICUREIT tassati per cassa.
| IRES | |
|---|---|
| A) Differenze temporanee | |
| Totale differenze temporanee deducibili | 0 |
| Totale differenze temporanee imponibili | 292 292 |
| Differenze temporanee nette | 29252332 |
| B) Effetti fiscali | |
| Fondo imposte differite (anticipate) a inizio esercizio | (2.400.366) |
| Imposte differite (anticipate) dell'esercizio | (70.150) |
| Fondo imposte differite (anticipate) a fine esercizio | (2,470,516) |
Vengono di seguito riportate le informazioni concernenti il personale, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero
15 del codice civile:
| Numero medio | |
|---|---|
| Dirigenti | 3 |
| Impiegati | 21 |
| Altri dipendenti | 5 |
| Totale Dipendenti | 29 |
Vengono di seguito riportate le informazioni concernenti gli sindaci, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 16 del codice civile:
| Amministratori | Sindaci | |
|---|---|---|
| Compensi | 592.130 | 24.552 |
Qui di seguito vengono riportate le informazioni concernenti i revisore legale ovvero alla società di revisione ai sensi dell'art. 2427 comma 1 numero 16 bis del codice civile:
| Valore | |
|---|---|
| Revisione legale dei conti annuali | 56.650 |
| Totale corrispettivi spettanti al revisore legale o alla società di revisione |
56.650 |
Come già scritto nei precedenti paragrafi la società possiede azioni proprie, ma non possiede azioni o quote
di società controllanti neanche per interposta persona o tramite società fiduciarie.
Nel mese di luglio 2022, il Consiglio di Amministrazione di Datrix S.p.A., in parziale esecuzione di quanto deliberato dall'assemblea dei soci del 30 maggio 2022, ha deliberato di dare avvio a partire dal 25 luglio 2022 e sino al 25 gennaio 2023 ad una prima tranche del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie (il "Programma") per un numero massimo di 150.000 azioni ordinarie (pari a circa lo 0,9% del capitale sociale sottoscritto e versato) per un controvalore massimo di Euro 615.000.
Il Programma è finalizzato a:
Nell'ambito di tale programma, la società ha acquistato n. 51.500 azioni ordinarie (pari allo 0,311% del capitale sociale) per un controvalore di Euro 136.280.
In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, comma 1 numero 9 del codice civile, si riporta di seguito la natura ed entità degli impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale:
La società nel corso dell'esercizio 2020, ha rilasciato una fideiussione a favore di UBI Banca (ora Banca Intesa San Paolo) come garanzia, fino ad € 150.000,00, del debito chirografario concesso alla società controllata 3rdPlace Srl.
Ai sensi dell'art. 2447 bis e decies del codice civile, si precisa che non sussistono né patrimoni né finanziamenti destinati ad uno specifico affare.
Ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 22-bis del codice civile, si segnala che le operazioni avvenute con parti correlate sono avvenute a normali condizioni di mercato.
Di seguito è riportato un prospetto di sintesi riportante i saldi patrimoniali ed economici e la natura dei rapporti con soci, società controllate e collegate:
| Parte correlata | Natura del rapporto |
Crediti | Crediti | Debili commerciali finanziari commerciali finanziari |
Debiti |
|---|---|---|---|---|---|
| BYTEK SAL | Controllata | 758.492 | 62.457 | 0 | 22.157 |
| PAPERLIES PL | Controllata | 290.715 | 376.131 | 83.767 | 167,594 |
| 3RDPLACE SRL | Controllata | 1.221.160 2.291.232 | 105.257 | 711.663 | |
| DATRIX AI MEINA SOFTWARE DESIGN 100 |
Controllata | 0 | 428885 | 0 | 22.500 |
| DATRIX US | Controllata | 022929 103 | 0 | 963 | |
| ADAPEX | Controllata | 245,495 | 0 | 0 | 0 |
Ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 22-ter del codice civile, si segnala che non sussistono accordi non risultanti dallo stato patrimoniale.
emarket CERTIFIED
Ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 22-quater del codice civile si precisa che non si sono registrati fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio. Si rimanda alla Relazione redatta per il bilancio consolidato per maggiori dettagli su avvenimenti accaduti nei primi mesi del 2025
Ai sensi dell'art. 2427 bis, comma 1, punto 1 del Codice Civile, si segnala che la società non ha sottosorito strumenti finanziari derivati.
Si dà atto che la società, dal 1 febbraio 2019, risulta iscritta nell'apposita sezione del Registro Imprese di Milano come PMI Innovativa ai sensi del DL 24/01/2015 n. 3, convertito con modificazioni dalla Legge 24/03/2015 n. 33. La società infatti possiede i seguenti requisiti: (i) è residente in Italia, (ii) ha il bilancio certificato, (iii) non è iscritta nella sezione speciale del Registro Imprese delle Start - Up Innovative ed agli incubatori.
La società possiede inoltre i seguenti requisiti: (i) titolare dei diritti di un software originario registrato presso il registro pubblico speciale per i programmi per elaboratore, (ii) impiega come dipendenti a qualsiasi titolo, una quota almeno pari a 1/3 della forza lavoro complessiva, di personale in possesso di Laurea Magistrale.
"Artificial Intelligence e valutazione della capacità di credito", iscritto al n. 012582 del 18 giugno 2018 presso il registro pubblico speciale per programmi per elaboratore tenuto presso la SIAE.
La società alla data di chiusura del bilancio impiega come dipendenti nell'attività d'impresa n. 31 persone di cui n. 16 in possesso di Laurea Magistrale, raggiungendo quindi il 50% di addetti con la Laurea Magistrale.
Con riferimento all'art. 1 comma 125 della Legge 124/2017, la società non ha ricevuto alcuna sovvenzione oltre a quelle già presenti sulla piattaforma "Aiuti di Stato".
Ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 22-septies del codice civile, si propone la destinazione del risultato d'esercizio come segue: di destinare a nuovo la perdita dell'esercizio.
Si da atto che, a partire dall'esercizio 2020, la società non si è avvalsa dell'esonero di redazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 27 del D.Lgs. 127/1991, e pertanto ha optato per la redazione del bilancio consolidato in qualità di capogruppo insieme alle società controllate ByTek Srl, PaperLit Srl, 3rdPlace Srl,
Datrix US e Adapex Inc. Il bilancio consolidato è depositato presso la sede sociale secondo le ordinarie norme di legge.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente FABRIZIO MILANO D'ARAGONA
Fimato da Fabrigio Milano d'Aragona 535AC24F495A49C
Copia corrispondente ai documenti conservati presso la società.

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DATRIX S.P.A.
| Dati Anagrafici | |
|---|---|
| Sede in | MILANO |
| Codice Fiscale | 084 7670968 |
| Numero Rea | MILANO2024819 |
| 1241. | 08417670968 |
| Capitale Sociale Euro | 169.097.76 |
| Forma Giuridica | SOCIETA PER AZIONI |
| Settore di attività prevalente (ATECO) | 642000 |
| Società in liquidazione | no |
| Società con Socio Unico | no |
| Società sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento |
no |
| Appartenenza a un gruppo | si |
Gli importi presenti sono espressi in Euro
Datrix SpA è una PMI Innovativa a capo di un Gruppo che opera nella commercializzazione di prodotti e servizi basati su intelligenza artificiale, che sono in grado di raccogliere dati da diverse fonti, interne e/o esterne all'azienda cliente, di integrarii, suggerendo a valle dell'attività svolta le azioni di business da implementare. Tutte le soluzioni del Gruppo sono basate su due pilastri fondamentali:
Il Gruppo opera in due linee di business: i) Al for Data Monetization e ii) Al for Industrial & Business Processes. Il Gruppo è attivo tramite tre sedi in Italia (Milano, Roma e Viterbo), una negli Stati Uniti d'America e una negli Emirati Arabi Uniti, e presta i propri servizi in Europa occidentale, negli Stati Uniti d'America e negli Emirati Arabi Uniti.
A partire da dicembre 2021, Dalrix S.p.A. è quotata sul mercato Euronext Growth Milan, gestito da Borsa Italiana SpA.
Il Gruppo è attivo attraverso le seguenti società operative:
for Data Monetization.
Datrix S.p.A., in qualtà di società controllante, coordina e supporta lo sviluppo strategico del Gruppo.
Oltre alle società sopra menzionate, fanno parte del Gruppo: i) la società di diritto statunitense Datrix US, che detiene la totalità del capitale di Adapex e ii) la società di diritto UAE Datrix Al MENA Software Design, recentemente costituita con l'obiettivo di favorire l'adozione sviluppate del Gruppo in Medio Oriente.

Il bilancio consolidato al 31/12/2024, congiuntamente con la presente relazione, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 27 marzo 2025 ed è sottoposto a revisione contabile.
In Italia, l'indice della produzione industriale, a novembre, ha mostrato il secondo incremento congiunturale consecutivo, accelerando lievemente rispetto al mese precedente. La interessato tutti i principali settori, eccetto i beni strumentali. La dinamica congiunturale dell'indice su base trimestrale mobile rimane comunque negativa.
Nei primi dieci mesi del 2024 le esportazioni in valore sono in lieve calo a seguito di una riduzione dei volumi esportati più ampia dell'aumento dei valori medi unitari. Nello stesso periodo è in forte miglioramento il saldo commerciale (oltre 45 milliardi di euro).
Il tasso di disoccupazione dell'Italia (5,7%) risulta inferiore a quello dell'area euro (6,3%).
L'inflazione in Italia rimane inferiore alla media dell'area euro. A dicembre l'indice armonizzato (IPCA) è cresciuto su base annua dell'1,4%. In netto calo il tasso medio annuo (+1,0%) rispetto al 2023 (+5,7%).
Il Pil italiano è atteso crescere dello 0,5% nel 2024 e dello 0,8% nel 2025.
Nel 2024 l'aumento del Pil è stato sostenuto dal contributo della domanda estera netta (+0,7 punti percentuali), mentre la domanda interna fornisce un apporto negativo (-0,2 p.p.). Nel 2025 la crescita
dell'economia italiana sarà invece trainata dalla domanda interna (+0.8 p.p.).
I consumi privati delle famiglie continuano a essere sostenuti dal rafforzamento del lavoro e dall'incremento delle retribuzioni in termini reali; il perdurare determina una leggera accelerazione del loro tasso di crescita nel 2025 (+1,1%, dopo il +0,6% nel 2024).
Gli investimenti fissi lordi risultano in debole crescita nel 2024 (+0,4% dal +8,7% del 2023), a causa del venire meno degli incentivi fiscali all'edilizia; l'effetto della fine degli stimoli fiscali sarebbe ancora più ampio nel 2025 quando, nonostante la spinta positiva derivante dall'attuazione delle misure previste dal PNRR e dalla riduzione dei tassi di interesse, il tasso di crescita degli investimenti risulterebbe pari a zero.
Le prospettive dell'economia mondiale per il 2025 si confermano positive, con una riduzione dei differenziali di crescita tra Usa e area euro. Permane un'elevata incertezza, generata dalle persistenti tensioni geopolitiche e dalle attese sull'indirizzo che verrà adottato dalla politica commerciale statunitense.
Il mercato globale dell'Intelligenza Artificiale sta vivendo una crescita esponenziale, guidata dall'adozione crescente in vari settori. Secondo le stime più recenti, il valore di questo mercato raggiungerà 1,81 trilloni di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 37,3%. Questa tendenza è confermata anche dall'incremento del 38% nei finanziamenti destinati alle aziende che operano nel settore dell'Al registrato dal 2010.
La rilevanza strategica dell'Intelligenza Artificiale è evidenziata anche dei decisori aziendali: l'85% dei dirigenti pianifica di aumentare gli investimenti in Al entro il 73% considera questa tecnologia fondamentale per la propria strategia di business. Questi dati, provenienti da fonti autorevoli come i report Al Valuation Multiple 2024 (Aventis Advisors) e 2024 Al Business Predictions (PwC), delineano un contesto di mercato estremamente favorevole per le aziende che operano in questo settore.
Il Gruppo Datrix, attraverso le proprie aziende specializzate, applica l'Intelligenza Artificiale in due principali ambiti aziendali con l'obiettivo di affrontare slide specifiche, risolvere problemi concreti e generare valore tangibile per i clienti:
linguaggio naturale, di lettura automatica delle immagini e di analisi dati avanzata. Il mercato dell'Al industriale mostra prospettive di crescita significative, con un incremento annuo del 13% che porterà il settore a raggiungere i 330 miliardi di dollari entro il 2028, rappresentando il 26% del mercato globale dell'Al. Parallelamente, gli investimenti globali in tecnologie per l'efficienza energetica sono destinati ad aumentare da 106 miliardi di dollari nel 2024 a 153 miliardi di dollari entro il 2030.
Nel 2024, il Gruppo Datrix ha registrato ricavi consolidati della gestione caratteristica per 18,2 mln di Euro, registrando una crescita del 19% rispetto al 2023 (15,3 mln di Euro).
La crescita dei ricavi dalle lines di business è stata del +21% (+23% a parità di perimetro). Con riferimento ai dati del 2024, si evidenzia che: i) il 61% del fatturato è stato realizzato con clienti esteri; ii) il 71% dei ricavi ha natura ricorrente; iii) il ricavo medio per cliente è cresciuto del 30%.
In termini di andamento e ripartizione dei ricavi da vendita di prodotti e soluzioni del Gruppo Datrix al 31 dicembre 2024:
Gli Altri Ricavi consolidati, che includono la quota di competenza dei contributi ricevuti nell'ambito dei progetti di R&D finanziati e i crediti d'imposta R&S (L. 160/2019 mod. L. 178/2020), ammontano a 0,5mln di Euro, in riduzione del 28% rispetto al 2023 (0,6mln di Euro).
l costi operativi consolidati ammontano a 19,3mln di Euro e mostrano un incremento di 1,6mln di Euro rispetto al FY2023 (9%), dovuto principalmente ai maggiori costi variabili sostenuti in relazione all'incremento dei ricavi. Si evidenzia che il management ha portato avanti l'attività di revisione del costi operativi del Gruppo al fine di renderla maggiormente flessibile e in linea con gli obiettivi di scalabilità dello stesso.
L'EBITDA normalizzato consolidato è pari a 1,0mln di Euro (-0,3mln di Euro nel FY2023), in accelerazione nel secondo semestre dell'anno a 1,1min di Euro. Il margine sui ricavi al 6% nel 2024 (-2% nel FY2023) è in significativo miglioramento.
Il risultato netto consolidato è pari a -2,5mln di Euro (-3,6 min di Euro nel FY2023); si evidenzia che il
1 Si fa niferimento ai ricavi per la vendita di beni e servizi e agli altri ricavi iscritti in relazione alle attività di ricerca e sviluppo realizzate dal Gruppo Datrix.
emarket CERTIFIED
Gruppo Datrix, nel 2024, non ha prudenzialmente iscritto imposte anticipate in conto economico sulle perdite fiscali maturate nel periodo, per un potenziale beneficio pari a 0,5 mln di Euro (0,8 mln di Euro nel FY2023).
La Posizione Finanziaria Netta consolidata (cassa disponibile) + pari a +0,7mln di Euro al 31 dicembre 2024 (+2,4mln di Euro nel FY2023). In linea con il piano, la società ha investito 2,6mln di Euro in R&D per lo sviluppo dei propri prodotti, sostanzialmente in linea rispetto all'anno precedente (2,7mln di Euro nel FY2023). Si evidenzia che, pur mantenendo alto il livello degli investimento di cassa del 2024 ha registrato una riduzione di oltre il 40% rispetto all'anno precedente.
Le disponibilità liquide (variazione di -2,7mln di Euro) sono state impattate: i) positivamente flusso dell'attività operativa per 1,0mln di Euro; ii) negativamente dal flusso dell'attività finanziaria per 1,9mln di Euro (distribuzione dei fondi ottenuti come coordinatore del progetto Better ai partecipanti al consorzio per 3,9mln di Euro, parzialmente bilanciato dai nuovi finanziamenti bancari ottenuti nell'esercizio per 2,0 mln di Euro) e dal flusso dell'attività di investimento 1,8mln di Euro (principalmente investimenti in R&D).
I debiti finanziari consolidati ammontano infine a 4,9mln di Euro rispetto a 3,2min di Euro al 31 dicembre 2023.
Il capitale circolante netto consolidato è pari a -1,3mln di Euro (-1,5mln di Euro al 31 dicembre 2023).
Al fine di fornire un migliore quadro conoscitivo dell'andamento e del risuitato della gestione, le tabelle sottostanti espongono una riclassificazione del Conto Economico consolidato a valore aggiunto, una riclassificazione dello Stato Patrimoniale consolidato per aree funzionali e su base finanziaria e i più significativi indici di bilancio.
| Conto economico riclassificato | 31/12/2024 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Ricavi vendita | 17,8 | 14,6 |
| Contributi R&D | 0.5 | 0,6 |
| Totale ricavi gestione caratteristica | 18,2 | 15,3 |
| Incrementi di immob. per lavori interni | 2,0 | 2,1 |
| Altri ricavi e proventi | 0,2 | 0,1 |
| Totale Valore della Produzione | 20,4 | 17,4 |
| COGS | -7.0 | -5,4 |
| Costi per materie prime sussid. di consumo e merci | -0,0 | -0,0 |
| Altri costi per servizi | -7.5 | -5,5 |
| Costi per godimento di beni di terzi | -0.2 | -0,4 |
| Costi per il personale | -4,5 | -6,2 |
| Oneri diversi di gestione | -0,2 | -0,1 |
| Totale costi operativi | -19,4 | -17,7 |
| EBITDA normalizzato | 1.0 | -0,3 |
| % sui ricavi | 6% | -2% |
| Componenti di ricavo non ricorrenti | 0,6 | 0,7 |
| Costi non ricorrenti | -0,3 | -0,3 |
| EBITDA | 1,4 | 0,1 |
| Ammortamenti e svalutazioni | -3.5 | -3,6 |
| Differenza tra valore e costi della gestione | -2.1 | -3,5 |
| % sui ricavi | -12% | -23% |
| Proventi, interessi e altri oneri finanziari | 0.1 | -0.1 |
| Utili e perdite su cambi | -0.1 | 0,1 |
| Totale proventi ed oneri finanziari | -0.1 | -0,1 |
| Rettifiche attività/passività finanziarie | 0,1 | 0,1 |
| Risultato prima delle imposte | -2.3 | -3,7 |
| % sui ricavi | -13% | -24% |
| Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate | 0.1 | 0,0 |
| Utile (perdita d'esercizio) | -2,5 | -3,6 |
| Risultato di pertinenza di terzi | 0.0 | 0.0 |
| Risultato consolidato | -2,5 | -3,6 |
Di seguito si riporta il dettaglio del calcolo effettuato per la definizione dell'EBITDA e dell'EBITDA normalizzato:
| 31/12/2024 | 31/12/2023 | |
|---|---|---|
| Differenza tra valore e costo della produzione | -2.132.522 | -3.483.294 |
| Ammortamenti | -3.492.846 | -3.580.744 |
| EBITDA | 1.360.324 | 97.450 |
| Componenti di ricavo non ricorrenti | 633.475 | 699 818 |
| Costi non ricorrenti | -314.669 | -336 081 |
| EBITDA normalizzato | 1.041.518 | -269-237 |
Si evidenzia che le componenti economiche straordinarie sono riferibili a:
· plusvalenza realizzata dalla consolidata Paperlit S.r.l. per effetto dell'operazione di cessione del del ramo di azienda MobiLit (533 mila Euro) e proventi per 100 mila Euro ascrivibili alla quota di competenza del periodo del credito di imposta di Datrix S.p.A. relativo alle spese sostenute per la
CERTIFIED
quotazione della società sul mercato EGM. Il credito è riferito alle spese sostenute nell'esercizio 2021 ed è stato riconosciuto nel maggio 2022 per un totale di 500.000 Euro.
· costi non ricorrenti riconducibili: i) per 211 mila Euro a costi di outplacement; ii) per 103 mila Euro a costi legati ad operazioni straordinarie.
| Indicatori di finanziamento delle immobilizzazioni | 31/12/2024 | 31/12/2028 |
|---|---|---|
| Margine primario di struttura (PN - Immobilizzazioni) | -16.626 | 1.689.996 |
| Quoziente primario di struttura (PN / Immobilizzazioni) | 1.00 | 1.14 |
| Margine secondario di struttura (PN + Debiti a M/L - Immobilizzazioni) |
6.176.684 1.53 |
6.678.384 1.54 |
| Quoziente secondario di struttura ((PN+Debiti a M/L) / Immobilizzazioni)) |
| Indici sulla struttura dei finanziamenti | 31/12/2024 | 35 7 7 2 2 2 0 2 3 |
|---|---|---|
| Quoziente di indebitamento complessivo (Totale Debiti / PN) |
1.67 | 1.46 |
| Quoziente di indebitamento finanziario (Totale Debiti Finanziari / PN) |
0.48 | 0.54 |
| Stato Patrimoniale per aree funzionali | 3 11 222024 | 317 222028 |
|---|---|---|
| IMPIEGHI | ||
| Capitale Investito Operativo | 24.617.536 | 24.500.678 |
| - Passivita Operative | (13.732.933) | (12.934.359) |
| Capitale Investito Netto | 10.884.603 | 11.566.319 |
| FONTI | ||
| Mezzi propri | 11.586.409 | 13.992.352 |
| Debiti finanziari netti PFN | (701.806) | (2.426.033) |
| Capitale di Finanziamento | 10.884.603 | 11.566.319 |
| Stato Patrimoniale finanziario | 31/2/2024 | 317/12/2028 |
|---|---|---|
| ATTIVO FISSO | 14.818.417 | 15.666.966 |
| Immobilizzazioni immateriali | 11.499.435 | 11.963.156 |
| Immobilizzazioni materiali | 76.713 | 103.651 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 26.887 | 235.549 |
| Altre attività Immobilizzate | 3.215.382 | 3.364.610 |
| ATTIVO CIRCOLANTE | 16.116.209 | 18.785.879 |
| Titoli non immobilizzati | 0 | 982.014 |
| Liquidità differite | 9.799.119 | 8.833.712 |
| Liquidità immediate | 6.317.090 | 8.970153 |
| CAPITALE INVESTITO | 30 934 626 | 34.452.845 |
Relazione sulla Gestione al 31/12/2024
| MEZZI PROPRI | 11.586.409 | 13.992.352 |
|---|---|---|
| Capitale Sociale | 167.666 | 167.378 |
| Riserve | 11.418.743 | 13.824.974 |
| DEBITI FINANZIARI | 5.615.284 | 7.526.134 |
| PASSIVITA CONSOLIDATE | 2.715.675 | 2.573.027 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 10.017.258 | 10.361.383 |
| CAPITALE DI FINANZIAMENTO | 80,032,626 | 34.452.845 |
| Indicatori di solvibilità | 311 Pi2024 | 31/12/2028 |
| Margine di disponibilità (CCN) | (1.293.549) | (1.527.621) |
| Quoziente di disponibilità (liquidità differite / Passività correnti) |
0,89 | 0,85 |
| Margine di tesoreria (Liquidità immediate e differite + titoli non immobilizzati - passività correnti) |
5.098.951 | 8.424.546 |
| Quoziente di tesoreria (Totale attivo circolante Passività correnti) |
1,46 | 1,81 |
| 31/12/2024 | 31 12/2024 | |
|---|---|---|
| Debiti verso banche | 4.878.669 | 3.222.368 |
| Debiti verso altri finanziatori | 49.735 | 3.575.835 |
| Debiti tributari scaduti | 116.075 | 191.270 |
| Debiti verso ex socio Adapex Inc. | 570.805 | 536.660 |
| Totale debiti finanziari | 5.615.284 | 7.526.134 |
| Disponibilità liquide | -6 317 090 | -8.970 156 |
| Titoli non immobilizzati | 9 | -982 014 |
| Totale liquidita | -6.317 090 | -9.952 167 |
| Posizione Finanziaria Netta (PFN) | -701.806 | -2.426.033 |
Si precisa che nel calcolo della PFN non è incluso il debito verso l'ex socio relativo alle componenti differte del corrispettivo connesso all'acquisizione di Adapex Inc., pari a 1,3 mln di Euro al 31 dicembre 2024 (1,2 mIn di Euro al 31 dicembre 2023).
Di seguito si riportano i dati del conto economico e dello stato patrimoniale al 31 dicembre 2024 relativi alla sola entità consolidante Datrix S.p.A .:
| Conto economico riclassificato | 31/12/2024 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Totale ricavi gestione caratteristica | 1.374.661 | 1.500.394 |
| Incrementi di immob, per lavori interni | 593.060 | 288.797 |
| Altri ricavi e proventi | 301.128 | 131 010 |
| Totale Valore della Produzione | 2.215.849 | 1.920.201 |
| Costi per materie prime sussid. di consumo e merci | 7.138 | 4.657 |
| Costi per servizi | 2.411.520 | 2.010.546 |
| Costi per godimento di beni di terzi | 43.887 | 136.938 |
| Costi per il personale | 1.678.722 | 1.950.284 |
| Oneri diversi di gestione | 54.339 | 72.602 |
| Totale costi operativi | 4.195.606 | 4.175.027 |
| EBITDA | 1.979.757 | 2.254.826 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 608.294 | 589.622 |
| Differenza tra valore e costi della gestione | 2.588.051 | 2.844.448 |
| % sui ricavi | -166% | -190% |
| Proventi, interessi e altri oneri finanziari | 48 599 | 15.305 |
| Utili e perdite su cambi | 1.566 | 2.386 |
| Totale proventi ed oneri finanziari | 47 033 | 17.631 |
| Rettifiche attività/passività finanziarie | 2.535 | |
| Risultato prima delle imposte | 2.635.084 | 2.864.674 |
| % sui ricavi | -199% | -19 1% |
| Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate | 129.260 | 30.537 |
| Utile (perdita d'esercizio) | 2.505.824 | 2.834.137 |
| Stato Patrimoniale | 31/12/2024 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 1.791.448 | 1.623.263 |
| Immobilizzazioni materiali | 35.783 | 44 878 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 10.361.321 | 10.304.792 |
| Totale immobilizzazioni | 2.188.552 | 11 972 866 |
| Crediti v/dienti | 3.087.646 | 4.353.409 |
| Crediti tributari | 10,968 | 196.276 |
| Imposte anticipate | 2.470.516 | 2.400.366 |
| Crediti v/altri | 17.642 | 12.579 |
| Totale Crediti | 5.586.772 | 6.962.630 |
| Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | 982.014 | |
| Depositi bancari e postali | 2.317.291 | 5.980.790 |
| Denaro e valori in cassa | 146 | 224 |
| Totale Disponibilità liquide | 2.37 437 | 6.963.028 |
| Totale attivo circolante | 7.904.209 | 13.925.658 |
| Ratei e Risconti | 107.082 | 113.945 |
| Totale Attivo | 20.199.843 | 26.012.469 |
| Capitale | 167.666 | 167.378 |
| Riserve | 23.993 333 | 23.956.152 |
| Utili (perdite) portati a nuovo | 7.413.881 | 4.579.744 |
| Utile (perdita) dell'esercizio | 2.505.824 | 2.834.137 |
| Totale Patrimonio netto Consolidato | 14.241.294 | 16.709.649 |
| Fondo TFR | 211.089 | 24.426 |
| Debiti verso altri finanziatori | 49.735 | 3.575.835 |
| Debiti v/banche | 2.344.567 | 2.343.950 |
| Debiti v/fornitori | 519.010 | 465.448 |
| Debiti tributari | 1.186.744 | 1.017.383 |
| Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza | 116.892 | 113.447 |
| Altri debiti | 1.194.868 | 1.188.473 |
| Totale debiti | 5.411.816 | 8.704.536 |
| Ratei e Risconti | 335.644 | 373.858 |
| Totale Passivo | 20 199.843 | 26.012.469 |
Ai sensi dell'art. 2428 comma 2 del Codice Civile qui di seguito si forniscono le informazioni attinenti all'ambiente e al personale.
Tenuto conto del ruolo sociale dell'impresa come evidenziato anche dal documento sulla relazione sulla gestione del Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili, si rittene opportuno fornire le seguenti informazioni attinenti all'ambiente e il personale.
Nel corso dell'esercizio 2024 non si sono verificate morti sul lavoro del personale iscritto al libro matricola, né si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che hanno comportato lesioni gravissime al personale iscritto al libro matricola.
Nel corso dell'esercizio 2024 non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing, per cui la società è stata dichiarata definitivamente responsabile.
emarket CERTIFIED
Nel corso dell'esercizio 2024 non si sono verificati danni causati all'ambiente per cui la società è stata dichiarata colpevole in via definitiva né sono state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.
Tutte le società del gruppo, nel corso del 2024, hanno continuato a svolgere attività di ricerca e sviluppo. Si riportano i principali progetti di sviluppo di soluzioni innovative ai quali le società del gruppo si sono dedicate nel corso dell'esercizio 2024:
Tutti i progetti di ricerca e sviluppo intrapresi dalle società italiane del Gruppo sono eleggibili al credito d'imposta Ricerca e Sviluppo ai sensi della Legge 160/2019 e 178/2020.
Nel mese di luglio 2022, il Consiglio di Amministrazione di Datrix S.p.A., in parziale esecuzione di quanto deliberato dall'assemblea dei soci del 30 maggio 2022, ha deliberato di dare avvio a partire dal 25 luglio 2022 e sino al 25 gennaio 2023 ad una prima tranche del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie (il "Programma") per un numero massimo di 150.000 azioni ordinarie (pari a circa lo 0,9% del capitale sociale sottoscritto e versato) per un controvalore massimo di Euro 615.000.
Il Programma è finalizzato a:
Nell'ambito di tale programma, la società ha acquistato n. 51.500 azioni ordinarie per un controvalore di Euro 136.280.
Si da atto che nel mese di maggio 2024, in esecuzione del incentivazione e fidelizzazione sono state cedute numero 35.000 azioni proprie per un controvalore (costo di acquisto) pari ad Euro 92.617. Alla data di chiusura del presente bilancio le azioni proprie possedute dalla società sono pari a numero 16.500 (pari allo 0,1% del capitale sociale) per un controvalore di Euro 43.662.
Ai sensi dell'art. 2428 comma 1 del Codice Civile qui di seguito sono indicati i principali rischi cui la società è esposta:
Rischi legati al contesto macro-economico
Sebbene il Gruppo non sia direttamente esposto verso controparti residenti in Paesi coinvolti in conflitti bellici, l'inasprimento delle tensioni geopolitiche nel 2024, in particolare in Medio Criente e nell'Europa dell'Est, continua a rappresentare un fattore di incertezza significativo. Le conseguenti
ripercussioni sull'economia globale, caratterizzate da volatilità nei mercati finanziari, disruption delle catene di approvvigionamento e pressioni inflazionistiche residue, potrebbero influenzare negativamente le prospettive di crescita e condizionare i risultati delle azioni strategiche intraprese dal Gruppo. Si evidenzia inoltre che nel 2024 l'incertezza macroeconomica è accentuata dalle recenti evoluzioni politiche in diversi Paesi, che potrebbero determinare cambiamenti significativi nelle politiche di regolamentazione e fiscali, con potenziali impatti diretti sul business del Gruppo. In particolare, la prospettata introduzione di dazi sulle importazioni di beni negli Stati Uniti potrebbe avere impatti significativi e non prevedibili sulle economie dei principali Paesi industrializzati e, indirettamente, sulle attività del Gruppo;
Rischi tecnologici e di mercato
Il settore in cui opera il Gruppo è soggetto a rapidi progressi tecnologici e richiede l'utilizzo e lo sviluppo di complesse e innovative soluzioni. Ad esempio, nel 2024 si è assistito ad un'accelerazione senza precedenti nell'adozione di intelligenza artificiale generativa (GenAl), che sta ridefinendo i paradigmi competitivi del mercato. Il Gruppo è esposto ai rischi connessi all'eventuale difficoltà o impossibilità di adeguarsi all'evoluzione tecnologica del settore, nonché alla carenza o all'inefficienza dell'attività di ricerca e sviluppo dallo stesso condotta per la realizzazione di prodotti e servizi innovativi. Il Gruppo ha sviluppa soluzioni (software e servizi) ad alto valore tecnologico, che permettono di fornire ai propri clienti soluzioni innovative elaborate sulle specifiche esigenze di business e basate sul paradigma del linguaggio naturale e delle tecnologie di intelligenza artificiale. Il settore in cui opera il Gruppo è caratterizzato da rapidi e significativi cambiamenti tecnologici, dalla continua introduzione di nuovi prodotti e servizi, da standard industriali in evoluzione, da esigenze e preferenze mutevoli dei clienti e dall'ingresso di nuovi operatori. In tale contesto competitivo, il successo del Gruppo dipende, tra l'altro, dalla capacità di adeguare e innovare tempestivamente la propria offerta di prodotti e servizi in funzione dei prevedibili sviluppi tecnologici. Al fine di rendere i servizi e i prodotti realizzati dal Gruppo sempre più efficienti e, di conseguenza, rendere competitivo il costo per il loro acquisto, anticipando i propri competitor, il Gruppo deve aggiornare continuamente le proprie tecnologie e la propria offerta, anche attraverso un continuo e costante investimento in attività di ricerca e sviluppo;
Rischi legati alla proprietà intellettuale
Il Gruppo propone ai propri clienti soluzioni innovative basate prevalentemente su software e tecnologie proprietarie, perfanto, la tutela dei diritti di proprietà industriale ed intellettuale è un elemento cruciale per il successo dell'attività e dei prodotti offerti dal Gruppo, nonché per il posizionamento competitivo dello stesso. Nel corso del 2024, la proliferazione di soluzioni di Al generativa e l'aumento della competizione nel settore hanno amplificato i rischi relativi alla proprietà intellettuale. Il Gruppo è, dunque, esposto al potenziale rischio di interferenze da parte di terzi nel godimento e sfruttamento dei propri diritti di proprietà industriale ed intellettuale, ad eventuali controversie nonché a limitazioni nello sfruttamento degli stessi.
Per fronteggiare questi rischi, il Gruppo è intervenuto introducendo azioni di mitigazione legate alla gestione della documentazione tecnica e del codice sorgente;
Rischi di compliance normativa Il Gruppo sviluppa soluzioni basate sull'analisi di dati e su algoritmi di intelligenza artificiale, la
crescente regolamentazione in materia espone il Gruppo a un rischio di compliance alla regolamentazione e ai più alti standard di mercato relativamente: i) all'utilizzo di tecnologie di intelligenza artificiale (ad es. Al Act); ii) alla sicurezza dei dati e degli algoritmi (c.d. cybersecurity); iii) alla riservatezza dei dati e delle informazioni trattati, nonché delle elaborazioni effettuate ed ei relativi output (privacy).
Nel corso del 2024, l'implementazione dell'Al Act e il rafforzamento del GDPR hanno introdotto nuovi obblighi e requisiti per le aziende che sviluppano e commercializzano soluzioni di AI. Il Gruppo ha risposto a queste sfide implementando un framework di Al governance che garantisce lo sviluppo responsabile delle proprie soluzioni, in linea con i principi di trasparenza, equità e non discriminazione richiesti dalla normativa.
Rischi operativi e di cybersecurity
Con l'espansione delle attività internazionali e l'aumento della complessità infrastrutturale, il Gruppo è esposto a rischi operativi crescenti, tra cui quelli legati alla cybersecurity. Gli attacchi informatici sono diventati più sofisticati e frequenti nel 2024, rappresentando una minaccia significativa per la continuità operativa e la reputazione del Gruppo. Per mitigare questi rischi, il Gruppo ha intensificato i programmi di formazione e sensibilizzazione del personale sui temi della cybersecurity.
Al 31 dicembre 2024 non vi sono contenziosi rilevanti in essere di natura legale, tributaria o giuslavoristica.
Ai sensi dell'art. 2428, comma 3, al punto 6-bis, del Codice civile e come chiarito dall'art.40 del D.Lgs. n. 127/91 di seguito si forniscono le informazioni in merito all'utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria.
Gli obiettivi della direzione aziendale, le politiche e i criteri utilizzati per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i seguenti:
Si deve ritenere che le attività finanziarie delle società abbiano una buona qualità creditizia.
L'ammontare delle attività finanziane ritenute di dubbia recuperabilità è molto contenuto.
Il rischio che le società abbiano difficoltà nel far fronte agli impegni finanziari presi è alquanto basso dato l'ammontare delle disponibilità finanziarie.
Inoltre, si segnala che:
emarket CERTIFIED
Di seguito viene fornita un'analisi di sensitività alla data di bilancio, indicando gli effetti di possibili variazioni sul conto economico in relazione alle variabili rilevanti di rischio, per ciascuna delle seguenti componenti:
Il rischio sui tassi di cambio è limitato principalmente al rapporto euro/dollaro, considerata la crescente espansione delle attività del Gruppo nel mercato nordamericano. Nel 2024, la volatilità sui mercati valutari è aumentata a causa delle incertezze macroeconomiche e geopolitiche. Il Gruppo monitora attentamente l'esposizione a tale rischio e valuta l'opportunità di implementare strategie di copertura specifiche in base all'evoluzione del contesto economico.
Il rischio sui tassi di interesse è contenuto in considerazione del livello di indebitamento finanziario della società. Tenuto conto dell'attuale congiuntura economica, il Gruppo valuterà, nel caso di accensione di nuovi finanziamenti, l'attivazione di strumenti di copertura del rischio tasso associato agli stessi.
| Parte correlata | Natura del rapporto |
Crediti commerciali | Debiti finanziari |
Ricavi vendite e prestazioni |
Costi per servizi |
|---|---|---|---|---|---|
| Debra Fleenor | Finanziario/Altro | 820.264 |
Il debito è riferito alla componente di prezzo differita e agli earn out maturati in relazione all'acquisizione della società Adapex Inc. da parte di Datrix US.
Ai sensi dell'articolo 2428 del Codice Civile, si menziona che la società è sita a Milano, Foro Bonaparte, n.71. Il gruppo dispone inoltre delle seguenti sedi secondarie e/o operative in Italia, in US e in UAE:
Nell'esercizio 2025 si prevede una significativa accelerazione di soluzioni basate su Intelligenza Artificiale da parte delle aziende. Queste tecnologie stanno rapidamente evolvendo da strumenti sperimentali a componenti strategici e integrati nei processi aziendali core, con applicazioni che spaziano dall'automazione decisionale all'ottimizzazione dell'analisi predittiva alla personalizzazione delle esperienze cliente.

CERTIFIED
In tale scenario di profonda trasformazione, il Gruppo Datrix ha la possibilità di capitalizzare la propria posizione privilegiata basata sugli investimenti e sul know-how sviluppato negli anni, che rappresenta un asset strategico in un mercato in rapida evoluzione.
Si prevede che questa evoluzione del mercato avrà impatti sui risultati del Gruppo, consentendo in particolare di: accrescere il fatturato medio per cliente, consolidare la marginalità positiva registrata nell'esercizio 2024 e, conseguentemente, ridurre i livelli di assorbimento della liquidità.
Il Gruppo continuerà inoltre a investire nell'evoluzione della propria offerta, con particolare focus sulle soluzioni proprietarie bassate su Al applicata, ambito nel quale si prevedono significative opportunità di crescita nel medio periodo.
Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il bilancio così come presentato.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Fabrizio Milano D'Aragona
abringio Milano d'Aragona

All'Assemblea degli Azionisti di Datrix S.p.A.
Il Collegio Sindacale di Datrix S.p.A. (di seguito anche "Datrix" o "Società") ai sensi dell'art. 2429, comma 2, del Codice Civile, è chiamato a riferire all'Assemblea degli Azionisti, convocata per l'approvazione del Bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 (d'ora in avanti anche "Bilancio"), sui risultati dell'esercizio sociale e sull'attività di vigilanza svolta dal medesimo organo di controllo nell'adempimento dei propri doveri, nonché formulare osservazioni e proposte in ordine al bilancio e alla sua approvazione.
Preliminarmente, si ricorda che la Società è stata ammessa alle negoziazioni sul sistema multilaterale Euronext Growth Milan di Borsa Italiana S.p.A. in data 3 dicembre 2021. Detto mercato (ex AIM Italia) non risulta essere regolamentato ai sensi del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (TUF). Pertanto, risultano applicabili le normative riferibili alle società non quotate.
Il Collegio Sindacale, nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, ha svolto le funzioni di vigilanza previste dagli artt. 2403 e segg., codice civile, mentre le funzioni di cui all'art. 2409 bis, codice civile sono svolte dalla Società di Revisione.
L'impostazione della presente relazione è conforme alle disposizioni di legge ed alle previsioni di cui al n. 7.1. delle "Norme di comportamento del collegio sindacale - Principi di comportamento del collegio sindacale di società non quotate", emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Il Collegio Sindacale ha svolto le previste valutazioni in merito alla propria composizione, con particolare riguardo all'indipendenza, alla dimensione ed al funzionamento, con esiti di conformità alle normative vigenti.
Analoghe valutazioni sono state svolte in merito alla composizione, dimensione e funzionamento del Consiglio di Amministrazione, con esiti di conformità alle normative vigenti.

Conoscenza della Società, valutazione dei rischi e rapporto sugli incarichi affidati Dato atto della conoscenza che il Collegio Sindacale ha potuto acquisire in merito alla Società e per quanto concerne:
i) la tipologia dell'attività svolta;
ii) la struttura organizzativa e contabile;
tenendo anche conto delle dimensioni e delle problematiche della Società e del Gruppo ad essa riferibile, si conferma che la fase di "pianificazione" dell'attività di vigilanza - nella quale occorre valutare i rischi intrinseci e le criticità rispetto ai due parametri sopra citati è stata completata mediante il riscontro positivo rispetto a quanto già conosciuto in base alle informazioni acquisite nel tempo.
E stato, quindi, possibile confermare che:
l'attività tipica svolta dalla Società non è sostanzialmente mutata nel corso dell'esercizio in esame ed è coerente con quanto previsto dall'oggetto sociale;
l'assetto organizzativo è stato ampliato al crescere dell'operatività aziendale ed appare adeguato alla dimensione e complessità aziendali.
La presente relazione riassume, quindi, l'attività concernente l'informativa prevista dall'art. 2429, comma 2, codice civile e più precisamente:
sui risultati dell'esercizio sociale;
sull'attività svolta nell'adempimento dei doveri previsti dalla norma;
sulle osservazioni e le proposte in ordine al bilancio, con particolare riferimento all'eventuale utilizzo da parte dell'organo di amministrazione della deroga di cui all'art. 2423, comma 4, codice civile;
sull'eventuale ricevimento di denunce da parte dei soci di cui all'art. 2408 codice civile.
Nell'esercizio 2024 sono state regolarmente svolte le riunioni di cui all'art. 2404 codice civile e di tali riunioni sono stati redatti appositi verbali.
Durante le verifiche periodiche, il Collegio ha preso conoscenza dell'evoluzione dell'attività svolta dalla Società, ponendo particolare attenzione alle problematiche di

natura contingente e/o straordinaria al fine di individuarne l'impatto economico e finanziario sul risultato di esercizio e sulla struttura patrimoniale, nonché ha provveduto a monitorare gli eventuali rischi con periodicità costante. In tale ambito, si sono avuti confronti con la Società di Revisione incaricata del controllo legale.
Il Collegio ha quindi periodicamente valutato l'adeguatezza della struttura organizzativa e funzionale dell'impresa e delle sue eventuali mutazioni rispetto alle esigenze postulate dall'andamento della gestione e ciò anche in relazione alle previsioni di cui all'art. 2086 codice civile, come modificato dal D. Lgs. 12 gennaio 2019 n. 14.
I rapporti con le persone operanti nella citata struttura - amministratori, dipendenti e consulenti esterni - si sono ispirati alla reciproca collaborazione nel rispetto dei ruoli a ciascuno affidati, avendo chiarito quelli del Collegio Sindacale.
In tale attività si è potuto riscontrare che:
il personale amministrativo interno incaricato della rilevazione dei fatti aziendali è dotato di adeguata professionalità;
il livello della sua preparazione tecnica resta adeguato rispetto alla tipologia dei fatti aziendali ordinari da rilevare e può vantare una buona conoscenza delle problematiche aziendali;
i consulenti ed i professionisti esterni incaricati dell'assistenza contabile, fiscale, societaria e giuslavoristica non sono mutati e pertanto hanno conoscenza storica dell'attività svolta e delle problematiche gestionali che hanno influito sui risultati del bilancio;
i professionisti che assistono la Società nell'attività nell'implementazione delle procedure interne funzionali all'adeguamento dei sistemi di controllo interno sono di elevato standing e, pertanto, hanno operato con metodologie in linea con la best practice;
non abbiamo evidenziato criticità in relazione ai flussi di notizie dalle società controllate, necessari per assicurare il tempestivo adempimento degli obblighi di comunicazione previsti dalla normativa.
Le informazioni richieste dall'art. 2381, comma 5, codice civile, sono state fornite dal Presidente e dall'Amministratore Delegato con adeguata periodicità in occasione delle riunioni programmate: da tutto quanto sopra deriva che gli amministratori esecutivi hanno, nella sostanza e nella forma, rispettato quanto ad essi imposto dalla citata norma.

In conclusione, per quanto è stato possibile riscontrare durante l'attività svolta nel periodo di carica durante l'esercizio, il Collegio Sindacale può affermare che:
le decisioni assunte dagli Azionisti e dall'Organo di Amministrazione sono state conformi alla legge e allo statuto sociale e non sono state palesemente imprudenti, azzardate, in conflitto di interessi o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale;
sono state acquisite le informazioni sufficienti relative al generale andamento della gestione ed alla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Società;
le operazioni poste in essere sono state anch'esse conformi alla legge e allo statuto sociale e non in potenziale contrasto con le delibere assunte dall'assemblea degli Azionisti o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale;
non si pongono specifiche osservazioni in merito all'adeguatezza dell'assetto organizzativo della Società, né in merito all'adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione:
la struttura finanziaria e patrimoniale della Società risulta pienamente adeguata all'attività svolta e non si segnalano indicatori di allerta ai sensi del D.Lgs. 14/2019.
nel corso dell'attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi fatti tali da richiederne la segnalazione nella presente relazione;
non si è dovuto intervenire per omissioni dell'Organo di Amministrazione ai sensi dell'art. 2406 codice civile:
non sono state ricevute denunce ai sensi dell'art. 2408 codice civile;
non sono state fatte denunce ai sensi dell'art. 2409, comma 7, codice civile;
non risulta siano sono pervenute all'Organo Amministrativo segnalazioni ex art. 25octies D.Lgs. 12 gennaio 2019 n. 14; il Collegio Sindacale ha accertato, con autonome verifiche, l'assenza di fattispecie sintomatiche di squilibrio patrimoniale o economicofinanziario:
nel corso dell'esercizio il Collegio non ha rilasciato pareri previsti dalla legge.

Il progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 ed il progetto di bilancio. consolidato al 31 dicembre 2024 sono stati approvati dall'Organo di Amministrazione e risultano costituiti dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa.
Inoltre:
. l'Organo di Amministrazione ha altresì predisposto la relazione sulla gestione di cui all'art. 2428 codice civile;
. tali documenti sono stati consegnati al Collegio Sindacale in tempo utile affinché siano depositati presso la sede della Società corredati dalla presente relazione;
la revisione legale è affidata alla società di revisione PriceWaterhouseCoopers . S.p.A., con sede in Milano, codice fiscale e partita IVA 12979880155, iscritta al registro dei revisori legali al numero 1602581, che ha predisposto in data 22 aprile 2024 la propria relazione in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) ex art. 14 D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39; il Collegio è stato informato che il revisore ha espresso un giudizio senza modifica, confermando che il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico e i flussi di cassa della Vostra Società ed è stato redatto in conformità alla normativa che ne disciplina la redazione.
. è stato, quindi, esaminato il progetto di bilancio di esercizio della Società ed il progetto di bilancio consolidato, in merito al quale sono fornite ancora le seguenti ulteriori informazioni:
non essendo demandato al Collegio il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, si è vigilato- in ossequio alla Norma 3.8 delle "Norme di comportamento del collegio sindacale di società non quotate" - sull'impostazione generale dello stesso, sulla generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non vi sono osservazioni da riferire;
i criteri di valutazione delle poste dell'attivo e del passivo sono stati analizzati e sono risultati sostanzialmente conformi ai principi contabili, nelle loro versioni aggiornate, e a quelli adottati negli esercizi precedenti nonché al disposto dell'art. 2426 codice civile;

il bilancio consolidato, di cui Datrix è la controllante, è stato redatto sulla base delle disposizioni del codice civile e dei principi contabili emanati dall'OIC integrati, ove necessario, con i principi contabili internazionali emanati dallo IASB;
ai sensi dell'art. 2426, n. 5 codice civile abbiamo espresso il nostro consenso all'iscrizione nell'attivo dello stato patrimoniale di costi di impianto e di ampliamento per Euro 472.892 (al netto di ammortamenti per Euro 1.527.172), in larga misura sostenuti nell'ambito del processo di quotazione;
ai sensi dell'art. 2426 n. 6 del Codice Civile, il Collegio dà atto che risultano iscritte all'attivo imposte anticipate per Euro 2.470.516, di cui Euro 2.369.829 calcolate sulle perdite fiscali trasferite nell'ambito del consolidato fiscale nazionale per gli esercizi 2020-2022 e ritenute recuperabili sulla base delle risultanze del business plan redatto per il periodo 2025-2029;
è stata posta attenzione all'impostazione data al progetto di bilancio, alla sua generale conformità alla legge per quello che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non si hanno osservazioni che debbano essere evidenziate nella presente relazione;
è stata verificata l'osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo non si hanno osservazioni che debbano essere evidenziate nella presente relazione;
l'organo amministrativo ha approvato il bilancio adottando il presupposto della continuità aziendale. Sul punto, il Collegio Sindacale non ravvisa elementi che possano ritenere non adeguata tale scelta;
nel paragrafo "Operazioni con parti correlate" della nota integrativa, cui si rinvia, le operazioni infragruppo sono adeguatamente esposte anche per quanto attiene alle caratteristiche delle stesse, ai loro effetti economici, operazioni che rientrano nella gestione ordinaria della Società, effettuate a condizioni che non si discostano da quelle di mercato;
l'Organo di Amministrazione, nella redazione del bilancio, non ha derogato alle norme di legge ai sensi dell'art. 2423, comma 5, codice civile;
è stata verificata la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui si è avuta conoscenza a seguito dell'assolvimento dei doveri tipici del Collegio Sindacale e a tale riguardo non vengono evidenziate osservazioni;

in merito alla proposta dell'Organo di Amministrazione circa la destinazione del risultato netto di esercizio esposta in chiusura della relazione sulla gestione, il Collegio non ha nulla da osservare, facendo peraltro notare che la decisione in merito spetta all'assemblea degli Azionisti.
Il risultato netto accertato dall'organo di amministrazione relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, come anche evidente dalla lettura del bilancio, risulta essere negativo per Euro 2.505.824.
Considerando le risultanze dell'attività da noi svolta nonché gli esiti delle verifiche svolte dall'organo di controllo contabile, contenute nell'apposita relazione accompagnatoria del bilancio medesimo, il Collegio propone all'assemblea di approvare il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, così come redatto dagli Amministratori.
*****
La presente relazione, approvata all'unanimità da tutti i Sindaci, è sottoscritta solo dal Presidente del Collegio Sindacale anche a nome dell'intero Organo di controllo.
Milano, 22 aprile 2025
Per il Collegio Sindacale Dott.ssa Manuela Giorgetti (Presidente)


Agli azionisti di Datrix SpA
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio di Datrix SpA (di seguito anche la "Società"), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2024, dal conto economico, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i eriteri di redazione.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Sede legale: Milano 2014 Piaza Tre Tori 2 Tel. 02 77851 Fax 02 7785240 Captiale Euro 6.800, 001. C.F. € P.Vike Reg. Impese Tel. 071 193211 - Bar 7012 Via Abate Ginma 72 Tel. 080 54021 - Berguno 2012 77331 - Frenze 5011 Yale Grand 1 - Genera General - Para Prespiel - Sel 00 2001 - Naroll 8012 Vir dille 10 - 10 101 - 10 1012 - 10 101 - 10 101 - 10 101 - 10 - 101 - 10 - 101 Torino 10122 Coro Palestro 10 Tel. 01 55671 - Trento 38122 Vile delle 33 Tel. 040 13700 - Treviso 9100 Vial Felsent 00 Vial Felsent 00 Albuzzi 43 Tel. 0332 285039 - Verona 37135 Via Francin 21/C Tel. 0.15 826300 - Vicenza 36100 Pazza Pontelandollo 9 Tel. 0444 393311
www.pwc.com/it


Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per un'adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo seetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:


del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati a un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari
Giudizi e dichiarazione ai sensi dell'articolo 14, comma 2, lettere e), e-bis) ed e-ter), del DLgs 39/10
Gli amministratori di Datrix SpA sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione di Datrix SpA al 31 dicembre 2024, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la sua conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) nº 720B al fine di:
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d'esercizio di Datrix SpA al 31 dicembre 2024.
Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione è redatta in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e-ter), del DLgs 39/10, rilasciata sulla base della conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Parma, 22 aprile 2025
PricewaterhouseCoopers SpA
Nicola Madureri (Revisore legale)

Assemblea ordinaria e straordinaria DATRIX S.p.A. . . . 7 maggio 2025
| sono presenti n. | S | aventi diritto partecipanti all'Assemblea per il tramite del Rappresentante Designato, | |
|---|---|---|---|
| per complessive n. | 7.825.500 | azioni ordinane, regolarmente depositate ed aventi diritto, | |
| che rappresentano il | 47,270% | din. | 16.766.619 azioni ordinarie, aventi diritto |
| a complessivi | 21.836.500 | VOT | |
| che rappresentano il | 71,181% | din. | 30.677.619 diritti di voto totali. |
Allegato "B"

1/1

Elenco dei censiti partecipanti all'assemblea per il tramite del Rappresentante Designato Monte Titoli S.p.A. nella persona
| Anagrafica | CF/PIT | Azioni | Voti | % su av. dir. |
|---|---|---|---|---|
| ARCA ECONOMIA REALE EQUITY ITALIA | 300 000 | 300.000 | 0.978% | |
| AXA MPS FINANCIAL DESIGNAIED ACTIVITY CO | 260,0000 | 240.000 | 0.848% | |
| IAXA WORLD FUNDS SICAY | 130.000 | 130.000 | 0.424% | |
| FMC GROWTH SRL | 6409361008 | 6.955.500 | 20.866.500 | 68.01996 |
| HI ALGEBRIS ITALIA ELTIF | 280.000 | 0000000 | 0.913% |
Totale
7.925.500 21.836.500 71,181%
Elenco censiti

Esane ed approvazione del biloncia di esercizio di Datik S.p.A. al 31 dicembre 2024 e presentazione del bilancio consolidato di 31
disembre 2024. Delfeetazioni inerenti e con
| n. voti | % voti rappresentati in assemblea |
% dei diritti di voto | |
|---|---|---|---|
| Quorum costicutivo assemblea | 21,836,500 | 100% | 71.181% |
| Noti per i quali il RD dispone di istruzioni ger l'OdG in votazione (quorum deliberativo): |
21,836,500 | 100,000% | 71,181% |
| Noti per i quali II RD non dispone di istruzioni: |
0,0009 | 0,000% |
| n. voti | % partecipanti al voto | % dei diritti di voto | |
|---|---|---|---|
| Favorevole | 21.836.500 | 100,000% | 71,181% |
| Contrario | 0.000% | 0.000% | |
| Astonuto | 0.00096 | 0.000036 | |
| Trotali | 21.836.500 | 100,000% | 71,181% |
1/6

Esame ed approvazione del bilancio di esercizio di Datrix S.p.A. cl 31 dicembre 2024 e presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
| Anagrafica | CF/PI | Voti | % su votanti Voto | |
|---|---|---|---|---|
| ARCA ECONOMIA REALE EQUITY ITALIA | 300 000 | 1 374% | ||
| AXA MPS FINANCIAL DESIGNATED ACTIVITY CO | 260.000 | 1.191% | ||
| AXA WORLD FUNDS SICAY | 130.000 | 0.595% | ||
| FMC GROWTH SRL | 6409361009 | 20.866.500 | 95,558% | |
| HI ALGEBRIS ITALIA ELTIF | 280.000 | 287% |
Totale votanti
21.836.500
100%
Legenda
F - Favorevole C - Gentralia
A - Distantialo
Ax - Distantialo
Ax - Distante
NY - Non Espresso

Destinazione del risultato di esercizio chiuso ol 31 dicembre 2024. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
| n. voti | % voti rappresentati in assemblea |
% dei ritti di voto | |
|---|---|---|---|
| Quorum costitutivo assemblea | 21.836.500 | 100% | 71,181% |
| Voti per i quali il RD dispone di istruzioni per Il'OdG in votazione (quorum deliberativo): |
71.836.500 | 100,000% | 71,181% |
| voti per i quali il RD non dispone di istruzioni: |
0 | 0.000% | 0.000% |
| n. vori | % partecipanti al voto | % dei diritti di voto | |
| Favorevole | 21.836.5001 | 100-000% | 71.181% |
| 10.100 | CA PAGE PERFERENT BEL RE PA | 10 PERS ALLERS AL RATE |
|---|---|---|
| 21.836.500 | 100 000% | 71,181% |
| 0.000% | 0.00039 | |
| 0.00096 | 0.00096 | |
| 21.835.500 | 100,000% | 71.281% |
3/6

Destinazione del risultato di esercizio chiuso al 31 dicembre 2024. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
| Anagrafica | CF/PIB | Voti | % su votanti Voto | |
|---|---|---|---|---|
| ARCA ECONOMIA REALE EQUITY ITALIA | 300.000 | 1374% | ||
| AXA MPS FINANCIAL DESIGNATED ACTIVITY CO | 260.000 | 1,191% | ||
| AXA WORLD FUNDS SICAV | 000 BE 1 | 0.595% | ||
| FMC GROWTH SRL | 6409361009 | 20.866.500 | 95.558% | |
| HI ALGEBRIS ITALIA ELTIF | 280.000 | 282% |
Totale votanti
21.836.500 100%
Legenda
F - Favorevole C - Cobiestonosco
A - Astemoro
A - Astemoro
Listan Vistante
NE - Non Espresso
Punto 2

Punto Lella pene strandinato
Propoto di modille dell'ori. Il (Convocazione e logo del Assembled, 20 (mherent in Assemble
(opresentonzo). 24 (Convocatore del Conig
| n. voti | % voti rappresentati in assemblea |
% del diritti di voto | |
|---|---|---|---|
| caudrum costitutivo assemblea | 21.835.500 | 100% | 71,181% |
| Voti per i quali I RD dispone di istruzioni per l'OdG in votazione (quorum deliberativa: |
21 836.500 | 100,000% | 71,181% |
| Voti per i quali I RD non dispone di Istruzioni: |
0 | 0.000% | C 000% |
| n. voti | % partecipanti al voto | % dei diritti di voto | |
| Favorevole | 20.865.500 | 55,558% | 6810789 |
| Contrario | 970.000 | 4.442% | 3,162% |
| Astenuta | 0.000% | 0.000% | |
| Forsti | 21.836.500 | 100,000% | 71,181% |
5/6

Proposta di modifica degli artt. 7 (Azioni e categorie di azioni), 16 (Convocazione e luogo dell'Assemblea), 20 (Intervento in Assemblea e rappresentanza), 24 (Convocazione del Consiglio di Amministrazione), 27 (Riunioni del Consiglio di Amministrazione in teleconferenza), 33 (Collegio Sindacale) dello Statuto sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
| Anagrafica | CF/PI | Voti | % su votanti Voto | |
|---|---|---|---|---|
| FMC GROWTH SRL | 16409361009 | 20.866.500 | 95,558% | |
| ARCA ECONOMIA REALE EQUITY ITALIA | 300.000 | 1.374% | C | |
| AXA MPS FINANCIAL DESIGNATED ACTIVITY CO | 260.000 | 1.191% | ||
| AXA WORLD FUNDS SICAV | 130 000 | 0.595% | C | |
| HI ALGEBRIS ITALIA ELTIF | 280.000 | 1,282% |
Totale votanti
21.836.500
100%
Legenda F - Favorevole C - Confrono
A - Aslenulo Lx - Lista x
NV - Non Volante
NE - Non Volante
NE - Non Espresso


È costituita una società per azioni denominata: Datrix S.p.A.
La denominazione della Società potrà essere scritta con qualunque forma grafica e con caratteri minuscoli e/o maiuscoli.
La Società ha sede legale nel Comune di Milano all'indirizzo risultante dal Registro delle Imprese.
Il Consiglio di Amministrazione ha la facoltà di istituire e/o sopprimere, nei modi di legge, sia in Italia, sia all'estero, sedi secondarie, succursali, agenzie, rappresentanze, uffici amministrativi nonché, a norma dell'articolo 2365, secondo comma del Codice Civile, di trasferire la sede sociale nel territorio nazionale. La sede sociale può essere trasferita all'estero con delibera dell'Assemblea straordinaria dei soci.
La società ha come oggetto lo svolgimento delle seguenti altività:

La società può anche:
La società, nei limiti di legge, potrà svolgere attività strumentali e connesse alle attività di cui sopra, comprese le attività di consulenza e di finanziamento mediante a titolo meramente esemplificativo - versamenti in conto capitale, sovraprezzo azioni o quote, versamenti a titolo di finanziamento (fruttifero o infruttifero) e sottoscrizione di prestiti obbligazionari, convertibili e non; tali attività saranno svolte esclusivamente a favore delle società ed imprese partecipate ovvero qualora risultino strumentali all'assunzione di partecipazioni ed al conseguimento dell'oggetto sociale.
Le attività sopra indicate potranno essere svolte anche attraverso accordi di partenariato non esclusivi con società di gestione del risparmio od altre holding di partecipazione, per il co-investimento in imprese tramite fondi comuni mobiliari anche di tipo chiuso.
La società potrà infine compiere tutto quanto abbia attinenza, anche indiretta, con lo scopo sociale e sia comunque ritenuta utile alla realizzazione del medesimo effettuando di conseguenza tutti gli atti e concludendo tutte le operazioni contrattuali ritenute dagli organi societari necessarie o utili alla realizzazione dei fini e dell'attività della società.
Al fine del raggiungimento dell'oggetto, la società può compiere qualunque operazione necessaria od utile, compresa l'assunzione di mutui ipotecari e non, sotto qualsiasi forma con privati, società ed istituti di credito ed il rilascio di garanzie reali e non, incluse fidejussioni, lettere di manleva e di garanzia, avvalli, l'assunzione di partecipazioni in società o enti aventi oggetto analogo o affine al proprio.
Sono escluse dall'oggetto sociale l'esercizio nei confronti del pubblico delle attività di cui all'art. 106 del D. Lg. 385/93, le operazioni di raccolta di risparmio tra il pubblico e l'esercizio del credito nonché le attività riservate a soggetti iscritti in albi professionali.
La durata della Società è stabilita sino al 31 dicembre 2050, e potrà essere prorogata o sciolta anticipatamente con delibera dell'Assemblea degli Azionisti.
Il domicilio dei soci, degli amministratori, dei sindaci, per i loro rapporti con la Società, è quello che risulta dai libri sociali, salvo diversa elezione di domicilio comunicata per iscritto all'organo amministrativo.
Il capitale sociale ammonta ad Euro 167.666,19 ed è suddiviso in n. 16.766.619 azioni senza indicazione del valore nominale di cui:

Il capitale può essere aumentato, anche più volte, con l'emissione di nuove azioni, anche di categorie speciali, mediante dell'Assemblea straordinaria, che determinerà i privilegi e diritti spettanti a tali Azioni nei limiti consentiti dalla legge. La Società può emettere azioni, anche di speciali categorie, da assegnare gratuitamente ai sensi dell'articolo 2349 del Codice Civile. Il capitale può inoltre essere aumentato mediante conferimenti in natura o il conferimento di crediti, osservando le disposizioni di legge.
L'Assemblea, con apposita delibera adottata in sede straordinaria, potrà attribuire all'organo amministrativo la facoltà ai sensi dell'articolo 2443 del Codice Civile di aumentare in una o più volte il capitale sino ad un ammontare determinato e per il periodo massimo di 5 (cinque) anni dalla data deliberazione, anche con esclusione del diritto di opzione. La delibera di aumento del capitale assunta dall'organo amministrativo in esecuzione di detta delega dovrà risultare da verbale redatto da un Notaio
Ai sensi dell'art. 2441, quarto comma, secondo periodo del Codice Civile, in sede di aumento di capitale è possibile escludere il diritto di opzione nei limiti del 10% (dieci per cento) del capitale sociale preesistente, a condizione che il prezzo di emissione corrisponda al valore di mercato delle azioni e ciò sia confermato in apposita relazione dalla società incaricata della revisione legale.
In ogni caso è esclusa la necessità di approvazione ai sensi dell'articolo 2376 c.c. di delibere assembleari aventi ad oggetto la, e/o connesse alla quotazione delle azioni su mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione.
L'assemblea dei soci, con delibera del 2 agosto 2019, come successivamente modificata con delibera del 12 ottobre 2021, ha deliberato di aumentare il capitale sociale a pagamento, in via scindibile, per massimi nominali euro 6.835,00 con sovrapprezzo complessivo di massimi euro 95.690,00, mediante emissione di massime 683.500 azioni ordinarie, da sottoscriversi entro il termine finale del 31 dicembre 2024, a servizio di un piano di incentivazione ai sensi del quale è prevista l'emissione degli strumenti finanziari partecipativi denominati "SFP Datrix 2019", meglio descritti e disciplinati nel relativo regolamento approvato con la medesima assemblea, prevedendo l'efficacia immediata delle sottoscrizioni raccolte.
L'assemblea dei soci del 12 ottobre 2021 ha deliberato di attribuire al consiglio di amministrazione la delega ai sensi dell'art. 2443 c.c., ad aumentare il capitale sociale a pagamento, in una o più volte, in forma scindibile o inscindibile, con o senza warrant e anche a servizio dell'esercizio di warrant, entro e non oltre l'11 ottobre 2026, per massimi euro 10.000.000,00 comprensivi di sovrapprezzo anche con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, commi 4 e 5, c.c. Resta inteso che per le deliberazioni ai sensi dell'art. 2441, commi 4 elo 5, c.c., fermo restando il disposto dell'articolo 2441, comma 4, secondo periodo, il prezzo minimo di emissione per azione è fissato nel valore unitario per azione del patrimonio netto risultante dall'ultima situazione patrimoniale di riferimento debitamente approvata

anteriormente alla delibera consiliare di aumento del capitale e che: (A) l'esclusione del diritto di opzione ai sensi del primo periodo del comma 4 dell'art. 2441 c.c. potrà avere luogo unicamente qualora il consiglio di amministrazione ritenga opportuno che le azioni di nuova emissione siano liberate mediante conferimento, da parte di soggetti terzi, di rami di azienda, aziende o impianti funzionalmente organizzati per lo svolgimento di attività ricomprese nell'oggetto sociale della società, nonché di crediti, partecipazioni, strumenti finanziari quotati e non, elo di altri beni ritenuti dal consiglio medesimo strumentali per il perseguimento dell'oggetto sociale; e (B) l'esclusione o la limitazione del diritto di opzione ai sensi del comma 5 dell'art. 2441 c.c. (e art. 2441, comma 4, secondo periodo, c.c., ove applicabile) potranno avere luogo unicamente qualora il consiglio di amministrazione ritenga opportuno che le azioni di nuova emissione siano offerte in sottoscrizione a investitori qualificati (anche esteri), quali (a titolo esemplificativo) banche, enti, società finanziarie e fondi di investimento (ovvero altri soggetti rientranti nella relative definizioni anche di carattere europeo, di volta in volta applicabili), e/o soggetti e/o partner industriali che (indipendentemente dalla qualifica di investitori qualificati) svolgano attività (anche manageriali) analoghe, connesse, sinergiche e/o strumentali a quelle di Datrix e/o aventi oggetto analogo o affine a quello della Società o comunque funzionali allo sviluppo dell'attività di quest'ultima, in maniera tale da implementare eventuali meccanismi di retention e/o accordi strategici elo di partnership elo coinvestimento con detti soggetti ovvero comunque al fine della realizzazione di operazioni di rafforzamento patrimoniale e/o strategiche da parte della Società.
Il consiglio di amministrazione del 26 novembre 2021, ha deliberato, in parziale esecuzione della delega attribuita dall'assemblea dei soci del 12 ottobre 2021, di aumentare il capitale sociale a pagamento, in via inscindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, commi 5 e 6 c.c., per euro 599.998,10 comprensivi di sovraprezzo, di cui nominali euro 1.463,41, mediante emissione di 146.341 azioni ordinarie a valore nominale inespresso con godimento regolare, ad un prezzo di sottoscrizione di euro 4,10 per azione.
Il consiglio di amministrazione del 26 ottobre 2023, ha deliberato, in parziale esecuzione della delega attribuita dall'assemblea dei soci del 12 ottobre 2021, di aumentare il capitale sociale a pagamento, in via inscindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, commi 5 e 6 c.c., mediante emissione di 90.335 azioni ordinarie a valore nominale inespresso con godimento regolare, per un importo di euro 370.372,00, comprensivi di sovrapprezzo, al prezzo unitario di euro 4,10, di cui euro 903,35 nominali e la restante parte da imputare a sovrapprezzo.
Le Azioni sono nominative, indivisibili e liberamente trasferibili per atto tra vivi o successione mortis causa. Le Azioni Ordinarie danno diritto ad un voto. Le Azioni a Voto Plurimo danno diritto a tre voti. Il caso di comproprietà è regolato dalla legge.
Le Azioni sono sottoposte al regime di dematerializzazione ai sensi della normativa vigente e immesse nel sistema di gestione accentrata degli strumenti finanziari di cui agli articoli 83-bis e seguenti del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 (il "TUF").
Il possesso anche di una sola Azione costituisce di per sé sola adesione al presente statuto ed alle deliberazioni prese dall'Assemblea degli Azionisti in conformità della

legge e dello statuto.
Le Azioni possono costituire oggetto di ammissione alla negoziazione su mercati regolamentati e su sistemi multilaterali di negoziazione ai sensi della normativa vigente, con particolare riguardo al sistema multilaterale di negoziazione denominato Euronext Growth Milan ("EGM").
Le Azioni a Voto Plurimo attribuiscono gli stessi diritti delle Azioni Ordinarie, fatta eccezione per il diritto di voto, che spetta alle Azioni a Voto Plurimo in misura di 3 voti per ogni azione, in relazione a tutte le assemblee della Società. Le Azioni a Voto Plurimo si convertono automaticamente in Azioni Ordinarie, in rapporto di una nuova Azione Ordinaria per ogni Azione a Voto Plurimo, in via automatica e senza che occorra alcuna deliberazione di alcun organo sociale, compresa l'assemblea speciale delle Azioni a Voto Plurimo ai sensi dell'articolo 2376 c.c., al verificarsi dei seguenti eventi ("Cause di Conversione"):
(a) la richiesta di conversione da parte del titolare di Azioni a Voto Plurimo, per tutte o parte delle Azioni a Voto Plurimo dal medesimo possedute, con apposita comunicazione pervenuta alla Società mediante lettera raccomandata o posta elettronica certificata (PEC), corredata dalla certificazione dell'intermediario aderente al sistema di gestione accentrata degli strumenti finanziari dematerializzati, relativamente alle Azioni a Voto Plurimo di cui viene chiesta la conversione ("Rinuncia al Voto Plurimo");
(b) il trasferimento delle Azioni a Voto Plurimo a un altro soggetto, tale intendendosi qualsiasi vicenda giuridica che comporti, a qualsiasi titolo, il passaggio della titolarità della piena proprietà o dell'usufrutto delle Azioni a Voto Plurimo da un soggetto giuridico a un soggetto diverso ("Trasferimento"), fatta eccezione per le ipotesi di trasferimento di seguito indicate (i "Trasferimenti Consentiti"):

(c) il cambio di controllo di una società o ente che sia titolare di Azioni a Voto Plurimo, per tale intendendosi qualsiasi vicenda giuridica che comporti una vicenda modificativa del rapporto di controllo (nei limiti di quanto definito dall'art. 2359, comma 1, n. 1, c.c., applicabile mutatis mutandis alle società ed enti diversi dalle società per azioni) relativo ad una società o ad un ente che sia titolare della piena proprietà o dell'usufrutto di Azioni a Voto Plurimo ("Cambio di Controllo"), fatta eccezione per i casi in cui il Cambio di Controllo dipenda (i) da un Trasferimento Consentito; (ii) dal trasferimento di azioni, quote o partecipazioni tra soggetti che siano già soci o titolari di partecipazioni della società o dell'ente titolare di Azioni a Voto Plurimo; (iii) dal trasferimento di azioni, quote o partecipazioni a favore di società o enti il cui controllo sia riconducibile a soggetti che siano già soci o titolari di partecipazioni della società o dell'ente titolare di Azioni a Voto Plurimo;
(d) il trasferimento della titolarità sostanziale delle Azioni a Voto Plurimo intestate a una società fiduciaria operante ai sensi della legge 1966/1939 ("Società Fiduciaria"), tale intendendosi qualsiasi vicenda giuridica che comporti il passaggio della titolarità sostanziale della piena proprietà o dell'usufrutto delle Azioni a Voto Plurimo da un soggetto giuridico mandante di una Società Fiduciaria a un soggetto giuridico diverso che divenga mandante della medesima Società Fiduciaria ("Cambio di Mandato"), fatta eccezione per i casi in cui il Cambio di Mandato avvenga in forza di un Trasferimento Consentito, come descritto e definito precedentemente.
Nel caso in cui si verifichi una Causa di Conversione gli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata degli strumenti finanziari dematerializzati ("Intermediari") sono tenuti ed autorizzati a effettuare la scritturazione in accredito a favore del soggetto giuridico avente causa annotando quale oggetto del Trasferimento un numero di Azioni Ordinarie corrispondente al numero di Azioni a Voto Plurimo oggetto di conversione. In tal caso, deve essere contestualmente inviata alla Società un'apposita comunicazione attestante l'avvenuto Trasferimento.
Qualora il Trasferimento delle Azioni a Voto Plurimo abbia natura di Trasferimento Consentito, è onere dei soggetti interessati al Trasferimento fornire istruzioni all'Intermediario affinché la scritturazione in accredito a favore del soggetto giuridico avente causa abbia ad oggetto Azioni a Voto Plurimo, anziché Azioni Ordinarie ai sensi di quanto previsto nel comma precedente. In tal caso, deve essere contestualmente inviata alla Società copia della documentazione attestante la natura di Trasferimento Consentito. Qualora si verifichi un Cambio di Controllo o un Cambio di Mandato, il soggetto giuridico titolare delle Azioni a Voto Plurimo è obbligato comunicare alla Società, entro dieci giorni dal momento in cui ha avuto notizia del

Cambio di Controllo o del Cambio di Mandato, e comunque entro la c.d. record date dell'assemblea che venisse convocata per una data successiva al Cambio di Controllo o al Cambio di Mandato, il verificarsi della Causa di Conversione mediante lettera raccomandata o posta elettronica certificata (PEC), corredata dalla certificazione dell'Intermediario. La medesima comunicazione deve essere contestualmente effettuata, senza vincoli di forma, allo stesso Intermediario, il quale è tenuto ed autorizzato ad annotare nelle proprie scritturazioni l'avvenuta automatica conversione delle Azioni a Voto Plurimo in un pari numero di Azioni Ordinarie. In ogni ipotesi di conversione di Azioni a Voto Plurimo in Azioni Ordinarie, la conversione produce effetto nei confronti della Società alla fine del mese solare entro il quale si è verificata la Causa di Conversione - nonché, se del caso, il giorno precedente alla c.d. record date di qualsiasi assemblea che venisse convocata dopo la Causa di Conversione - fermo restando l'obbligo degli Intermediari di effettuare le annotazione derivanti dalla conversione, anche prima di tali termini, in conformità alle disposizioni contenute nei commi che precedono. L'organo amministrativo, nei primi dieci giorni di ciascun mese solare, accerta e prende atto del verificarsi delle Cause di Conversione e della conseguente conversione. In dipendenza di ciò, l'organo amministrativo effettua tutte le opportune comunicazioni ai sensi della disciplina normativa e regolamentare vigente, ivi incluso il deposito dello statuto aggiornato nel Registro delle Imprese, ai sensi dell'art. 2436, comma 6, c.c., riportante il numero delle Azioni Ordinarie e delle Azioni a Voto Plurimo in cui è suddiviso il capitale sociale. In ogni caso di violazione degli obblighi di comunicazione del verificarsi di una Causa di Conversione o di mancata annotazione da parte degli Intermediari dell'avvenuta conversione, il diritto di voto delle Azioni a Voto Plurimo per le quali non sono state effettuate le comunicazioni o le annotazioni prescritte è sospeso sino al momento in cui la situazione non venga regolarizzata.
Le deliberazioni assunte con il voto determinante delle Azioni a Voto Plurimo il cui voto è sospeso sono annullabili ai sensi dell'art. 2377 c.c.
In caso di aumento del capitale sociale, valgono le disposizioni che seguono:
(i) in caso aumento gratuito del capitale sociale con emissione di nuove Azioni, devono essere emesse nuove Azioni Ordinarie e nuove Azioni a Voto Plurimo in proporzione al numero di Azioni delle due categorie, al momento di efficacia della deliberazione:
(ii) in caso di aumento di capitale sociale da effettuare mediante emissione di sole Azioni Ordinarie, il diritto di sottoscrivere le emittende azioni ordinarie sarà riconosciuto a tutti i soci (salvo che il relativo diritto di opzione sia escluso nei modi di legge o non spetti) in proporzione ed in relazione alle Azioni - siano Azioni Ordinarie ovvero Azioni a Voto Plurimo - da ciascuno degli stessi detenute al momento dell'esecuzione dell'aumento di capitale. In tale ipotesi è esclusa in ogni caso la necessità di approvazione della relativa delibera, ai sensi dell'articolo 2376 del codice civile, da parte dell'assemblea speciale dei titolari di Azioni a Voto Plurimo.
(iii) in caso di aumento di capitale da attuarsi mediante emissione di Azioni Ordinarie e Azioni a Voto Plurimo: (i) il numero delle emittende Azioni Ordinarie e Azioni a Voto Plurimo dovrà essere proporzionale al numero di Azioni Ordinarie e Azioni a Voto Plurimo in cui risulterà suddiviso il capitale sociale alla data della relativa delibera e (ii) le Azioni Ordinarie e Azioni a Voto Plurimo di nuova emissione dovranno essere

offerte in sottoscrizione al singolo socio in relazione ed in proporzione, rispettivamente, alle Azioni Ordinarie e Azioni a Voto Plurimo dallo stesso detenute al momento della esecuzione dell'aumento di capitale, precisandosi che: (a) le Azioni a Voto Plurimo potranno essere sottoscritte soltanto da soci già titolari di Azioni a Voto Plurimo; (b) in assenza totale o parziale di sottoscrizione delle Azioni a Voto Plurimo di nuova emissione da parte dei soci già titolari di Azioni a Voto Plurimo, le Azioni a Voto Plurimo si convertiranno automaticamente in Azioni Ordinarie in ragione di una Azione Ordinaria per ogni Azione a Voto Plurimo e saranno offerte agli altri soci secondo quanto previsto dalla legge.
(iv) in caso di aumento a pagamento del capitale sociale, con esclusione del diritto di opzione in conformità a quanto previsto dalla legge, non è necessaria l'approvazione dell'assemblea speciale ai sensi dell'art. 2376 c.c.
Nella misura in cui l'ammissione a sistemi multilaterali di negoziazione elo ad altri mercati di strumenti finanziari richiedesse il requisito della quotazione delle Azioni in mercati regolamentati ai sensi dell'art. 2325-bis c.c., troveranno altresì applicazione le norme dettate dal c.c. con riferimento alle società con azioni quotate.
(i) le Azioni risultassero essere diffuse tra il pubblico in misura rilevante; o
(ii) l'ammissione su EGM determini per la Società - secondo le disposizioni di legge e regolamentari pro tempore vigenti - la qualifica di società che fa ricorso al capitale di rischio ai sensi dell'attuale formulazione dell'articolo 2325-bis del Codice Civile,
troveranno applicazione nei confronti della Società le relative disposizioni di legge e regolamentari pro tempore vigenti e decadranno automaticamente le eventuali clausole del presente statuto incompatibili con tale disciplina.
Il verificarsi delle circostanze di cui al precedente comma è attestata dal Consiglio di Amministrazione con delibera assunta con le maggioranze di legge. In caso di omissione del Consiglio di Amministrazione, il verificarsi del presupposto della conversione è attestato dal Collegio Sindacale con delibera assunta con il voto favorevole della maggioranza dei suoi componenti. Ciascuno dei componenti del Consiglio di Amministrazione, disgiuntamente, ha facoltà di depositare presso il Registro delle Imprese, ai sensi dell'articolo 2436, comma 6, del Codice Civile, il testo dello statuto con l'eliminazione delle clausole dello statuto eventualmente decadute
La Società, con delibera da assumersi da parte dell'Assemblea straordinaria con le maggioranze di legge, può emettere strumenti finanziari forniti di diritti patrimoniali o anche di diritti amministrativi, escluso il diritto di voto nell'Assemblea generale degli azionisti.
La Società può emettere obbligazioni, nominative o al portatore, anche convertibili, o "cum warrant" nel rispetto delle disposizioni di legge determinando le condizioni del

relativo collocamento. La competenza per l'emissione di obbligazioni non convertibili è attribuita al Consiglio di Amministrazione.
L'Assemblea può attribuire agli amministratori la facoltà di emettere obbligazioni convertibili a norma dell'articolo 2420-ter del Codice Civile.
La Società potrà acquisire dai Soci versamenti a titolo oneroso o gratuito, con o senza obbligo di rimborso, nel rispetto delle normative vigenti, con particolare riferimento a quelle che regolano la raccolta di risparmio tra il pubblico. I conferimenti dei Soci possono avere ad oggetto somme di denaro, beni in natura o crediti, secondo le deliberazioni dell'Assemblea.
La Società può altresi costituire uno o più patrimoni ciascuno dei quali destinato ad uno specifico affare ai sensi degli articoli 2447-bis e seguenti del Codice Civile. La deliberazione che destina un patrimonio ad uno specifico affare è assunta dal Consiglio di Amministrazione a maggioranza assoluta dei suoi componenti.
Ciascun socio ha diritto di recedere nei casi e con gli effetti previsti dalla legge, fatto salvo quanto indicato di seguito.
Non spetta tuttavia il diritto di recesso in caso di proroga del termine di durata della Società o di introduzione o rimozione di vincoli alla circolazione delle azioni.
Qualora le Azioni siano negoziate su EGM, è altresì riconosciuto il diritto di recesso ai soci che non abbiano concorso all'approvazione delle deliberazioni che comportino, anche indirettamente, l'esclusione o la revoca dalle negoziazioni, salva l'ipotesi in cui, per effetto dell'esecuzione della delibera, gli azionisti della società si trovino a detenere, o gli siano assegnate, Azioni ammesse alle negoziazioni su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione dell'Unione europea. Tale disposizione non sarà applicabile qualora le Azioni della società diventino diffuse fra il pubblico in misura rilevante ai sensi di quanto previsto dagli articoli 2325-bis c.c. e 2437, co. 4, c.c.
Per tutte le ipotesi di recesso considerate dal presente articolo 11 il valore di liquidazione delle Azioni è determinato ai sensi dell'articolo 2437-ter, comma 2, c.c. fermo restando che tale valore non potrà essere inferiore alla media aritmetica dei prezzi di chiusura nei sei mesi che precedono la pubblicazione dell'avviso di convocazione dell'Assemblea le cui deliberazioni legittimano il recesso.
I soci hanno diritto di conoscere la determinazione del valore di liquidazione delle Azioni ai fini del recesso almeno 15 (quindici) giorni prima della data fissata per l'assemblea chiamata a deliberare su una materia per la quale sia previsto il diritto di recesso.
Resta altresì inteso che in tutte le ipotesi di recesso troveranno applicazione, nella massima misura prevista dalla legge, le previsioni degli articoli 2437-bis e 2437-quater c.c.

A partire dal momento in cui le azioni emesse dalla Società sono ammesse alle negoziazioni sul EGM, si rendono applicabili per richiamo volontario ed in quanto compatibili le disposizioni in materia di offerta pubblica di acquisto e di scambio obbligatoria relative alle società quotate di cui al TUF ed ai regolamenti Consob di attuazione (qui di seguito, "la disciplina richiamata") limitatamente alle disposizioni richiamate nel Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan come successivamente modificato ("Regolamento Emittenti EGM").
Qualsiasi determinazione opportuna o necessaria per il corretto svolgimento della offerta (ivi comprese quelle eventualmente afferenti la determinazione del prezzo di offerta) sarà adottata ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 1349 c.c., su richiesta della Società e/o degli azionisti, dal Panel di cui al Regolamento Emittenti EGM predisposto da Borsa Italiana, che disporrà anche in ordine a tempi, modalità, costi del relativo procedimento, ed alla pubblicità dei provvedimenti così adottati in conformità al Regolamento stesso.
Fatto salvo ogni diritto di legge in capo ai destinatari dell'offerta, il superamento della soglia di partecipazione prevista dall'art. 106, commi 1, 1-bis, 1-ter, 3 lettera (a), 3 lettera (b) - salva la disposizione di cui al comma 3-quater - e 3-bis del TUF, ove non accompagnato dalla comunicazione al consiglio di amministrazione e dalla presentazione di un'offerta pubblica totalitaria nei termini previsti dalla disciplina richiamata e da qualsiasi determinazione eventualmente assunta dal Panel con riferimento alla offerta stessa, nonché qualsiasi inottemperanza di tali determinazioni comporta la sospensione del diritto di voto sulla partecipazione eccedente.
Gli obblighi di cui all'art. 106, comma 3, lettera (b), del TUF non si applicano sino alla data di assemblea convocata per approvare il bilancio relativo al 5° (quinto) esercizio sociale successivo alla quotazione.
A partire dal momento in cui le azioni emesse dalla Società sono ammesse alle negoziazioni su EGM, si rendono applicabili per richiamo volontario ed in quanto compatibili anche le disposizioni in materia di obbligo di acquisto e di diritto di acquisto relative alle società quotate di cui rispettivamente agli articoli 108 e 111 del TUF ed ai regolamenti Consob di attuazione.
In deroga al Regolamento approvato con Delibera Consob 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato, e fatte salve diverse disposizioni di legge o di regolamento, in tutti i casi in cui tale Regolamento preveda che Consob debba determinare il prezzo per l'esercizio dell'obbligo e del diritto di acquisto di cui agli articoli 108 e 111 del TUF e non sia possibile ottenere la determinazione dalla Consob, tale prezzo sarà pari al maggiore tra (i) il prezzo più elevato corrisposto per l'acquisto di titoli della medesima categoria nel corso degli ultimi 12 (dodici) mesi da parte del soggetto tenuto all'obbligo di acquisto o che è titolare del diritto di acquisto, nonché da soggetti operanti di concerto con tale soggetto e (ii) il prezzo medio ponderato di mercato degli ultimi 6 (sei) mesi prima del sorgere dell'obbligo o del diritto di acquisto.
Si precisa che le disposizioni di cui al presente articolo si applicano esclusivamente

nei casi in cui l'offerta pubblica di acquisto e di scambio non sia altrimenti sottoposta ai poteri di vigilanza della Consob e alle disposizioni in materia di offerta pubblica di acquisto e di scambio previste dal TUF.
Fatto salvo ogni diritto di legge in capo ai destinatari dell'offerta, il superamento della soglia di partecipazione prevista dall'art. 108, commi 1 e 2, TUF non accompagnato dall'acquisto dei titoli da parte dei soggetti richiedenti nei casi e termini previsti dalla disciplina richiamata comporta la sospensione del diritto di voto sulla partecipazione eccedente.
Il presente Articolo 14 troverà applicazione a partire dal momento in cui le azioni della Società siano quotate su EGM. Nel caso in cui la Società richieda a Borsa Italiana la revoca dall'ammissione dei propri strumenti finanziari su EGM deve comunicare tale intenzione di revoca informando anche l'Euronext Growth Advisor e deve informare separatamente Borsa Italiana S.p.A. della data preferita per la revoca almeno venti giorni di mercato aperto prima di tale data.
Fatte salve le deroghe previste dal Regolamento Emittenti EGM, la richiesta dovrà essere approvata dall'Assemblea della Società con la maggioranza del 90% dei partecipanti. Tale quorum deliberativo si applicherà a qualunque delibera della Società suscettibile di comportare, anche indirettamente, l'esclusione dalle negoziazioni degli strumenti finanziari EGM, così come a qualsiasi deliberazione di modifica della presente disposizione statutaria. Tale previsione non si applica in caso di revoca dalla negoziazione su EGM per l'ammissione alle negoziazioni delle azioni della Società su un mercato regolamentato dell'Unione Europea.
A partire dal momento in cui le azioni emesse dalla Società siano ammesse alle negoziazioni su EGM, con riferimento alle comunicazioni e informazioni dovute dagli Azionisti Significativi (come definiti nel Regolamento Emittenti EGM), trova applicazione la disciplina sulla trasparenza (la "Disciplina sulla Trasparenza") come definita nel Regolamento Emittenti EGM, con particolare riguardo alle comunicazioni e informazioni dovute dagli Azionisti Significativi (come definiti nel Regolamento medesimo).
Ciascun azionista, qualora il numero delle proprie Azioni con diritto di voto, successivamente ad operazioni di acquisto o vendita, raggiunga, superi o scenda al di sotto delle soglie fissate dal Regolamento Emittenti EGM è tenuto a comunicare tale situazione al Consiglio di Amministrazione della Società, entro 4 (quattro) giorni di negoziazione (o comunque entro i diversi termini previsti dalla normativa applicabile) decorrenti dal giorno in cui è stata effettuata l'operazione che ha comportato il "Cambiamento Sostanziale" (ai sensi del Regolamento Emittenti EGM) secondo i termini e le modalità previste dalla Disciplina sulla Trasparenza. Tale modifica verrà comunicata anche al pubblico attraverso il sito web della Società.
Nel caso in cui venga omessa la comunicazione di cui al presente articolo, il diritto di voto inerente le Azioni e gli strumenti finanziari per i quali la comunicazione è stata omessa è sospeso.

In caso d'inosservanza di tale divieto, la deliberazione dell'Assemblea od il diverso atto, adottati con il voto o, comunque, il contributo determinante della partecipazione di cui al comma precedente, sono impugnabili secondo le previsioni del Codice Civile. La partecipazione per la quale non può essere esercitato il diritto di voto è computata ai fini della regolare costituzione della relativa Assemblea.
Il Consiglio di Amministrazione può richiedere in ogni momento agli azionisti informazioni sulle loro partecipazioni nella Società.
L'Assemblea deve essere convocata dall'organo amministrativo almeno una volta all'anno, entro 120 (centoventi) giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale oppure entro 180 (centottanta giorni), qualora la Società sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato ovvero qualora lo richiedano particolari esigenze relative alla struttura ed all'oggetto della Società ai sensi dell'articolo 2364, comma 2 del Codice Civile.
L'Assemblea è convocata, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 20 del presente Statuto sociale, in qualsiasi luogo del Comune in cui ha sede la Società, a scelta dell'organo amministrativo, o in altro luogo, purché in Italia,
L'Assemblea viene convocata nei termini prescritti dalla disciplina di legge e regolamentare pro tempore vigente mediante avviso pubblicato sul sito internet della Società nonché, per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana o in alternativa su un quotidiano a diffusione nazionale.
I Soci che rappresentano almeno il 10% (dieci per cento) del capitale sociale avente diritto di voto nell'Assemblea ordinaria possono richiedere, entro 5 (cinque) giorni dalla pubblicazione dell'avviso di convocazione dell'Assemblea, l'integrazione delle materie da trattare, indicando, nella domanda, gli ulteriori argomenti proposti. L'avviso integrativo dell'ordine del giorno è pubblicato in almeno un quotidiano a diffusione nazionale al più tardi entro il 7º (settimo) giorno precedente la data dell'Assemblea di prima convocazione. Le richieste di integrazione dell'ordine del giorno devono essere accompagnate da una relazione illustrativa che deve essere depositata presso la sede sociale, da consegnarsi all'organo amministrativo entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta d'integrazione. L'integrazione dell'elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta.
I Soci hanno diritto di prendere visione di tutti gli atti depositati presso la sede sociale per le Assemblee già convocate e di ottenerne copia a proprie spese.
I Soci possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno, anche prima dell'Assemblea. Alle comande pervenute prima dell'Assemblea è data risposta al più tardi durante l'Assemblea. La Società può fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.
L'Assemblea ordinaria delibera sulle materie ad essa riservate dalla legge e dal

Sono in ogni caso di competenza dell'Assemblea ordinaria le deliberazioni relative all'assunzione di partecipazioni comportanti responsabilità illimitata per le obbligazioni della società partecipata.
Quando le azioni della Società sono ammesse alle negoziazioni su EGM, è necessaria la preventiva autorizzazione dell'Assemblea ordinaria, ai sensi dell'articolo 2364, comma 1, n. 5, del Codice Civile, oltre che nei casi disposti dalla legge, nelle seguenti ipotesi:
acquisizioni di partecipazioni od imprese od altri cespiti che realizzino un "reverse take over" ai sensi dell'articolo 14 del Regolamento Emittenti EGM;
cessioni di partecipazioni od imprese od altri cespiti che realizzino un "cambiamento sostanziale del business" ai sensi dell'articolo 15 Regolamento Emittenti EGM;
richiesta della revoca dalle negoziazioni su EGM delle azioni della Società, ai sensi dell'articolo 13 del presente statuto.
L'Assemblea straordinaria delibera sulle modificazioni dello statuto, sulla nomina, sulla sostituzione e sui poteri dei liquidatori e su ogni altra materia espressamente attribuita dalla legge e dal presente statuto alla sua competenza.
L'Assemblea ordinaria e l'Assemblea straordinaria, sia in prima che in seconda convocazione, deliberano validamente con le presenze e le maggioranze stabilite rispettivamente dagli articoli 2368 e 2369 del Codice Civile.
I quorum costitutivi e deliberativi che fanno riferimento ad aliquote del capitale sociale sono sempre determinati computandosi - nelle relative assemblee e con riferimento esclusivamente alle materie di pertinenza in cui tale diritto di maggiorazione sia previsto - altresi il diritto di voto plurimo.
La legittimazione all'esercizio di diritti, diversi dal voto, spettanti in ragione del possesso di determinate aliquote del capitale sociale è, invece, sempre determinata prescindendosi dai diritti di voto plurimo eventualmente spettanti.
La legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto è disciplinata dalla normativa vigente.
Coloro ai quali spetta il diritto di voto possono farsi rappresentare in Assemblea ai sensi di legge, mediante delega rilasciata secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
Ove l'avviso di convocazione lo preveda, l'assemblea sia ordinaria che straordinaria

può svolgersi con intervenuti dislocati in più luoghi, contigui o distanti, anche o unicamente mediante mezzi di telecomunicazione a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e siano in grado di seguire la discussione, di intervenire alla trattazione degli argomenti affrontati ed essere informati in tempo reale, senza necessità che si trovino nello stesso luogo il Presidente, il Segretario e/o il Notaio. In caso di tenuta della riunione unicamente mezzi di telecomunicazione dovrà essere predisposto il foglio delle presenze.
Fermo quanto precede, la Società può designare per ciascuna assemblea un soggetto al quale i soci possono conferire, con le modalità e nei termini previsti dalla legge e dalle disposizioni regolamentari pro tempore vigenti, una delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno. La delega ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto. Ove previsto e/o consentito dalla legge e/o dalle disposizioni regolamentari pro tempore vigenti, la Società potrà prevedere che l'intervento e l'esercizio del diritto di voto in assemblea da parte degli aventi diritto possa anche avvenire esclusivamente mediante conferimento di delega (o subdelega) di voto a tale soggetto, con le modalità previste dalle medesime leggi e/o disposizioni regolamentari.
Nel caso la Società faccia ricorso alla facoltà di cui al precedente comma 3, e ove previsto e/o consentito dalla legge e/o dalle disposizioni regolamentari pro tempore vigenti, la Società potrà prevedere che la partecipazione all'assemblea da parte dei soggetti legittimati possa avvenire anche o unicamente mediante mezzi di telecomunicazione che ne garantiscano l'identificazione senza necessità che si trovino nello stesso luogo il Presidente, il Segretario e/o il Notaio.
L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione o, in mancanza, dal Vice Presidente, ove nominato o, in caso di assenza anche del Vice Presidente, la presenza della riunione è assunta dal più anziano di età dei consiglieri presenti.
L'Assemblea, su designazione del Presidente, nomina un Segretario anche non Socio e, ove lo ritenga, nomina due scrutatori, anche non soci.
Qualora non sia presente alcun componente dell'organo amministrativo, o se la persona designata secondo le regole sopra indicate si dichiari non disponibile, l'Assemblea sarà presieduta da persona eletta dalla maggioranza dei Soci presenti; nello stesso modo si procederà alla nomina del Segretario.
Il funzionamento dell'Assemblea, sia Ordinaria che Straordinaria, può essere disciplinato, oltre che dalle norme di legge e del presente statuto, da un Regolamento approvato dall'Assemblea Ordinaria, salvo eventuali deroghe deliberate da ciascuna Assemblea.
Le riunioni assembleari sono constatate da un verbale redatto dal Segretario e sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. Il verbale deve indicare, anche in allegato, l'identità dei partecipanti e il capitale rappresentato da ciascuno e deve, altresi, indicare le modalità e il risultato delle votazioni e deve consentire l'identificazione dei soci favorevoli, astenuti o dissenzienti.

Nei casi di legge - ovvero quando il Presidente dell'Assemblea lo ritenga opportuno - il verbale dell'Assemblea è redatto da un Notaio che in tal caso ricoprirà il ruolo di Segretario.
Se esistono più categorie di Azioni o strumenti finanziari muniti del diritto di voto, ciascun titolare ha diritto di partecipare all' Assemblea speciale di appartenenza.
L'amministrazione della Società è affidata ad un Consiglio di Amministrazione, composto da 5 (cinque) a 11 (undici) membri nominati dall'Assemblea. I componenti del Consiglio di Amministrazione, che possono essere anche non soci, durano in carica tre esercizi sociali ovvero per il minor periodo stabilito dall'Assemblea e possono essere rieletti.
Tutti i componenti il Consiglio di Amministrazione, a pena di ineleggibilità, devono possedere i requisiti di onorabilità previsti dall'articolo 147-quinquies del TUF e almeno uno dei componenti del Consiglio di Amministrazione, deve possedere i requisiti di indipendenza previsti dall'articolo 148, comma 3, del TUF, scelto tra i candidati selezionati anche sulla base dei criteri di volta vigenti ai sensi del Regolamento Emittenti EGM.
La nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione è effettuata sulla base di liste di candidati, secondo le modalità di seguito elencate.
Hanno diritto a presentare una lista gli azionisti che, da soli o insieme ad altri azionisti, rappresentino almeno il 5% (cinque per cento) del capitale sociale avente diritto di voto in Assemblea ordinaria.
Ogni azionista, nonché gli azionisti appartenenti ad un medesimo gruppo (per tale intendendosi le società controllate, controllanti e soggette al medesimo controllo ex articolo 2359, primo comma, n. 1 e 2, del Codice Civile), e i Soci aderenti ad uno stesso patto parasociale non possono presentare, neppure per interposta persona o società fiduciaria, più di una lista né possono votare liste diverse. Le adesioni prestate e i voti espressi, in violazione di tale divieto, non saranno attribuiti ad alcuna lista.
Le liste contengono un numero di candidati non superiore al numero dei membri da eleggere, elencati mediante un numero progressivo, ed indicano almeno un candidato in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dall'articolo 148, comma 3, del TUF. Le liste che contengono più di un candidato devono inserire almeno un candidato in possesso dei requisiti di indipendenza in posizione utile tale da garantirne la nomina. Tutti i candidati devono possedere i requisiti di onorabilità previsti dall'articolo 147-quinquies del TUF. Ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le liste sono depositate presso la sede sociale entro le ore 13.00 del 7º (settimo) giorno antecedente la data di prima convocazione dell'assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione, ovvero, qualora la data di eventuali convocazioni successive non sia indicata nell'avviso di convocazione, almeno il 7ª (settimo) giorno prima di quello fissato per ciascuna convocazione. Unitamente alle liste sono depositati (i) una

dichiarazione dei soci che hanno presentato la lista e se diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante l'assenza di rapporti di collegamento con questi ultimi (applicandosi ai fini di interpretazione di quanto precede la relativa disciplina del TUF e dei correlati regolamenti di attuazione); (ii) i curricula professionali di ciascun candidato; (iii) le dichiarazioni con le quali i candidati accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'insussistenza di cause di incompatibilità e di ineleggibilità nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per ricoprire la carica di amministratore e l'eventuale indicazione dell'idoneità a qualificarsi come amministratore indipendente ai sensi dell'articolo 148, comma 3, del TUF e (iv) ogni altra ulteriore o diversa dichiarazione, informativa elo documento previsti dalla normativa anche regolamentare di tempo in tempo vigente.
Eventuali variazioni nei requisiti comunicati ai sensi delle disposizioni che precedono, sono tempestivamente comunicate alla Società.
Le liste presentate senza l'osservanza delle disposizioni che precedono sono considerate come non presentate.
Le liste e la documentazione relativa ai candidati sono messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale e sul sito internet della Società almeno 5 (cinque) giorni prima dell'Assemblea.
Al fine di provare la legittimazione alla presentazione delle liste, si avrà riguardo al numero di Azioni che risultino registrate a favore del socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Società. La relativa certificazione può essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della Società.
i candidati della lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti, in numero pari al numero di amministratori da nominare, meno uno; e
il primo candidato tratto dalla lista che abbia ottenuto il secondo miglior risultato e che non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i Soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti. Non si terrà, tuttavia, conto delle liste diverse da quella che abbia ottenuto il maggior numero di voti, qualora esse non abbiano conseguito una percentuale di voti almeno pari a quella richiesta dal presente statuto per la presentazione delle liste stesse.
In caso di presentazione di una sola lista, il Consiglio di Amministrazione sarà composto da tutti i candidati della lista unica.
In caso di parità di voti tra due o più liste, prevale quella presentata dai Soci in possesso della maggiore partecipazione al momento della presentazione della lista, ovvero, in subordine, dal maggior numero di soci.
Qualora con i candidati eletti con le modalità sopra indicate non sia assicurata la nomina del numero di amministratori indipendenti richiesti dallo statuto, il candidato non indipendente eletto come ultimo in ordine progressivo nella lista che ha riportato il maggior numero di voti, sarà sostituito con il candidato indipendente secondo

l'ordine progressivo non eletto della stessa lista, ovvero, in difetto, con il candidato indipendente non eletto delle altre liste secondo l'ordine progressivo in cui è presentato, secondo il numero di voti da ciascuna ottenuto. A tale procedura di sostituzione si farà luogo sino a che il Consiglio di Amministrazione risulti composto da almeno un amministratore indipendente. Qualora infine detta procedura non assicuri il risultato da ultimo indicato, la sostituzione avverrà con delibera assunta dall'Assemblea a maggioranza relativa, previa presentazione di candidature di soggetti in possesso dei necessari requisiti di indipendenza.
Il venir meno dei requisiti di onorabilità previsti ex articolo 147-quinquies del TUF, comporterà la decadenza dalla carica dell'Amministratore.
Se nel corso dell'esercizio vengano a mancare, per qualsiasi ragione, uno o più amministratori, purché la maggioranza sia sempre costituita da amministratori nominati dall'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione procederà alla loro sostituzione ai sensi dell'articolo 2386 del Codice Civile mediante cooptazione di candidati con pari requisiti. Nel caso in cui il Consiglio di Amministrazione sia stato eletto mediante voto di lista verrà cooptato il primo candidato non eletto appartenente alla lista da cui erano stati tratti gli amministratori venuti meno, a condizione che tali candidati siano ancora eleggibili e disposti ad accettare la carica.
Qualora per qualsiasi ragione (inclusa la mancata presentazione di liste o il caso di integrazione del numero di consiglieri a seguito di loro sostituzione o decadenza) la nomina degli amministratori non possa avvenire secondo quanto previsto nel presente articolo, a tale nomina provvederà l'Assemblea con le maggioranze di legge.
Resta fermo l'obbligo di rispettare il numero minimo di amministratori indipendenti sopra stabilito.
Se, per qualunque causa, viene a mancare la maggioranza degli amministratori, l'intero Consiglio di Amministrazione si intenderà dimissionario e l'Assemblea deve essere convocata senza indugio dagli amministratori rimasti in carica per la ricostituzione dello stesso.
Il Consiglio di Amministrazione si riunisce (salvo che si tratti di riunione tenuta unicamente mediante mezzi di telecomunicazione), anche in luogo diverso dalla sede legale tutte le volte che il Presidente lo giudichi necessario o quando ne sia fatta richiesta scritta da due dei suoi membri.
La convocazione viene fatta dal Presidente, o in sua assenza o impedimento dal Vice Presidente, con qualsiasi mezzo idoneo a provarne l'avvenuto ricevimento, ivi compresi messaggio di posta elettronica, raccomandata a mano e raccomandata con avviso di ricevimento, almeno tre giorni prima a ciascun membro del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale o, in caso di urgenza, almeno un giorno prima.
Si riterranno comunque validamente costituite le riunioni del Consiglio di Amministrazione, anche in difetto di formale convocazione, quando siano intervenuti la maggioranza dei Consiglieri e dei Sindaci e tutti gli aventi diritto a partecipare

siano stati previamente informati della riunione, anche senza le particolari formalità richieste in via ordinaria per la convocazione, e gli assenti abbiano dichiarato di non opporsi alla trattazione dei punti all'ordine del giorno.
Il Consiglio di Amministrazione è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei suoi membri.
Il Consiglio di Amministrazione delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti, salvo diverse previsioni di legge.
Il Consiglio di Amministrazione nomina fra i suoi membri il Presidente, quando a ciò non provveda l'Assemblea, e può altresi nominare uno o più Vice Presidenti che sostituiscono il Presidente, nei casi di sua assenza o di impedimento, nell'espletamento delle funzioni a quest'ultimo attribuite dal presente Statuto.
Nell'ipotesi di nomina di più Vice Presidenti, le funzioni del Presidente, in caso di sua assenza o impedimento, sono assunte dal Vice Presidente più anziano nella carica e così a seguire, ovvero secondo il diverso ordine eventualmente stabilito all'atto della nomina dei Vice Presidenti.
Il Consiglio nomina, altresì, un Segretario, anche in via permanente ed anche estraneo al Consiglio stesso.
Le riunioni del Consiglio di Amministrazione sono presiedute dal Presidente o, in mancanza, dal Vice Presidente o, in mancanza anche di quest'ultimo, dall'Amministratore designato dagli intervenuti.
Le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione devono constare da verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.
Le riunioni del Consiglio di Amministrazione si potranno svolgere anche mediante mezzi di telecomunicazione di qualsiasi specie, a condizione che siano rispettati il metodo collegiale e i principi di buona fede e parità di trattamento dei consiglieri e che tutti i partecipanti possano essere identificati e siano in grado di seguire la discussione, di intervenire alla trattazione degli argomenti affrontati ed essere informati in tempo reale, senza necessità che si trovino nello stesso luogo il Presidente, il Segretario e/o il Notaio.
L'intervento mediante mezzi di telecomunicazione può riguardare la totalità dei partecipanti alla riunione, ivi compreso il Presidente. Anche qualora la riunione si sia svolta con l'intervento di tutti i partecipanti mediante mezzi di telecomunicazione, il verbale deve essere sottoscritto dal Presidente, oltre che dal Segretario, salvo il caso di verbale in forma pubblica, per il quale è sufficiente la sottoscrizione del solo Notaio.

Al Consiglio di Amministrazione spettano tutti i poteri per la gestione dell'impresa sociale senza distinzione elo limitazione per atti di cosiddetta ordinaria e straordinaria amministrazione, fatte salve le competenze spettanti all'Assemblea al sensi degli articoli 17 e 18 dello statuto.
Spettano, inoltre al Consiglio di Amministrazione le deliberazioni concernenti gli oggetti indicati negli articoli 2365, secondo comma, e 2446, ultimo comma, del Codice Civile.
Il Consiglio di Amministrazione, nei limiti e con i criteri previsti dall'articolo 2381 del Codice Civile, può delegare proprie attribuzioni, in tutto o in parte, singolarmente ad uno o più dei suoi componenti, ivi compreso il Presidente e ilfi Vice Presidenteli determinando i limiti della delega e dei poteri attribuiti.
Gli Amministratori muniti di deleghe, se nominati, forniscono al Consiglio di Amministrazione, con cadenza almeno trimestrale, adeguata informativa sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché, nell'esercizio delle rispettive deleghe, sulle operazioni di maggior rilievo, per dimensioni e caratteristiche, effettuate dalla Società e dalle sue controllate. Al Consiglio di Amministrazione spetta comunque il potere di controllo e di avocare a sé operazioni rientranti nella delega, oltre che il potere di revocare le deleghe.
Il Consiglio di Amministrazione può costituire al proprio interno comitati o commissioni, delegando ad essi, nei limiti consentiti, incarichi speciali o attribuendo funzioni consultive o di coordinamento.
Il Consiglio di Amministrazione può nominare un Direttore Generale, anche estraneo al Consiglio, determinandone le funzioni e le attribuzioni all'atto della nomina e può revocarlo; non possono comunque essere delegati al Direttore Generale, i poteri riservati dalla legge agli amministratori e quelli che comportino decisioni concernenti la definizione degli obiettivi globali della Società e la determinazione delle relative strategie.
Il Direttore Generale partecipa, su invito, alle riunioni del Consiglio di Amministrazione senza diritto di voto.
Ai componenti del Consiglio di Amministrazione spetta, oltre al rimborso delle spese sostenute per l'esercizio ed a causa delle loro funzioni, anche l'eventuale compenso annuo che potrà essere determinato dall'Assemblea Ordinaria in sede di nomina. Il compenso può essere costituito, in tutto o in parte, da una partecipazione agli utili o dall'attribuzione del diritto di sottoscrivere a prezzo predeterminato Azioni di futura emissione. Agli amministratori potrà inoltre esser attribuito, al momento della nomina, un ulteriore compenso annuo da accantonarsi a titolo di trattamento di fine mandato di amministrazione, da liquidarsi in unica soluzione al termine del rapporto stesso.

La remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche è stabilita dal Consiglio di Amministrazione, previo parere del collegio sindacale. L'Assemblea può determinare un importo complessivo per la remunerazione di tutti gli amministratori, ivi inclusi quelli investiti di particolari cariche, da ripartirsi a cura del Consiglio di Amministrazione.
Il potere di rappresentare la Società di fronte ai terzi ed in giudizio spetta al Presidente del Consiglio di Amministrazione, senza limiti alcuni.
In caso di assenza o impedimento del Presidente del Consiglio di Amministrazione la rappresentanza spetta al Vice Presidente, se nominato. La firma del Vice Presidente fa fede di fronte ai terzi dell'assenza o dell'impedimento del Presidente. La rappresentanza della Società, per singoli atti ed operazioni, può essere conferita con apposita delibera dal Consiglio di Amministrazione anche a componenti di esso che non siano il Presidente o il Vice Presidente.
In caso di nomina di consiglieri delegati ad essi spetta la rappresentanza della Società nei limiti delle deleghe conferite.
La Società può nominare terzi quali procuratori elo institori, ai quali la Società può conferire la rappresentanza per specifici atti e/o categorie di atti.
Il Collegio Sindacale si compone di tre membri effettivi e due membri supplenti, nominati dall'Assemblea.
Il Collegio Sindacale dura in carica tre esercizi e scade alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica.
La nomina dei Sindaci è effettuata sulla base di liste presentate dagli azionisti, nelle quali i candidati sono indicati con un numero progressivo.
Per tutta la durata del loro incarico i sindaci devono possedere i requisiti di cui all'articolo 2397, comma 2 del Codice Civile e di cui all'articolo 2399 del Codice Civile. I sindaci devono, inoltre, possedere i requisiti di professionalità e onorabilità di cui all'articolo 148, comma 4, del TUF.
Le liste presentate dagli azionisti si compongono di due sezioni, una per i candidati alla carica di Sindaco effettivo, l'altra per i candidati alla carica di Sindaco supplente. Hanno diritto a presentare una lista gli azionisti che, da soli o insieme ad altri azionisti, rappresentino almeno il 5% (cinque per cento) del capitale sociale avente diritto di voto in Assemblea ordinaria. I candidati, a pena di ineleggibilità, devono possedere i requisiti di onorabilità previsti dall'articolo 148, comma 4 del TUF.
Ogni azionista nonché gli azionisti appartenenti ad un medesimo gruppo (per tale intendendosi le società controllate, controllanti e soggette al medesimo controllo ex articolo 2359, primo comma, n. 1 e 2, del Codice Civile) e i Soci aderenti ad uno stesso patto parasociale possono concorrere a presentare e votare una sola lista. Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

Le adesioni prestate, e i voti espressi, in violazione di tale divieto, non saranno attribuiti ad alcuna lista.
Fermi restando i requisiti e le situazioni di ineleggibilità previste dalla legge nonché i limiti al cumulo degli incarichi previsti e disciplinati dalle norme regolamentari applicabili, non possono essere inseriti nelle liste candidati che non siano in possesso dei requisiti anche di onorabilità e professionalità stabiliti dalla normativa applicabile e dal presente statuto.
I sindaci uscenti sono rieleggibili. Le liste sono depositate presso la sede sociale entro le ore 13.00 del 7º (settimo) giorno antecedente la data di prima convocazione dell'assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei componenti del Collegio Sindacale, ovvero, qualora la data di eventuali convocazioni successive non sia indicata nell'avviso di convocazione, almeno il 7º (settimo) giorno prima di quello fissato per ciascuna convocazione. Unitamente alle liste sono depositati (i) una dichiarazione dei soci che hanno presentato la lista e diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante l'assenza di rapporti di collegamento con questi ultimi (applicandosi ai fini di interpretazione di quanto precede la relativa disciplina del TUF e dei correlati regolamenti di attuazione); (ii) i curricula vitae professionali di ciascun candidato; (iii) le dichiarazioni con le quali i candidati accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'insussistenza di cause di incompatibilità e di ineleggibilità nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per ricoprire la carica; (iv) un'informativa in merito agli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti in altre società e (v) ogni altra ulteriore o diversa dichiarazione, informativa e/o documento previsti dalla normativa anche regolamentare di tempo in tempo vigente.
Le liste e la documentazione relativa ai candidati sono messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale e sul sito internet della Società almeno 5 (cinque) giorni prima dell'Assemblea.
Eventuali variazioni nei requisiti comunicati ai sensi delle disposizioni che precedono, sono tempestivamente comunicate alla Società.
Al fine di provare la legittimazione alla presentazione delle liste, si avrà riguardo al numero di Azioni che risultino registrate a favore del Socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Società. La relativa certificazione può essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della Società.
La lista per la quale non sono osservate le statuizioni di cui sopra è considerata come non presentata.
All'elezione dei Sindaci si procede come segue:
dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sono tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista, due membri effettivi ed un supplente;
dalla seconda lista che ha ottenuto il maggior numero di voti e che non sia collegata, neppure indirettamente, con i Soci che hanno presentato o votato la lista

risultata prima per numero di voti, sono tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista, il restante membro effettivo e l'altro membro supplente.
L'elezione dei sindaci sarà comunque soggetta alle disposizioni di legge e al regolamenti di volta in volta vigenti. In caso di parità di voti tra due o più liste risulteranno eletti sindaci i candidati più anziani di età fino a concorrenza dei posti da assegnare.
Alla carica di Presidente del Collegio Sindacale è nominato il sindaco effettivo tratto dalla lista di minoranza.
Nel caso vengano meno i requisiti normativamente e statutariamente richiesti, inclusi quelli di onorabilità e professionalità ex articolo 148, comma 4 del TUF, il Sindaco decade dalla carica.
In caso di sostituzione di un Sindaco effettivo subentra, fin alla successiva Assemblea, il Sindaco supplente appartenente alla medesima lista del Sindaco sostituito.
Le precedenti statuizioni in materia di elezioni dei sindaci non si applicano nelle Assemblee per le quali è presentata una sola lista, ovvero non siano presentate liste, oppure nelle Assemblee che devono provvedere ai sensi di legge alle nomine dei sindaci effettivi e/o supplenti necessarie per l'integrazione del Collegio Sindacale a seguito di sostituzione, decadenza o rinuncia. In tali casi l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge.
L'Assemblea determina il compenso spettante ai sindaci, oltre al rimborso delle spese sostenute per l'espletamento dell'incarico.
Il Collegio Sindacale può tenere le proprie riunioni anche o unicamente mediante mezzi di telecomunicazione, con le modalità sopra precisate per il Consiglio di Amministrazione.
Ai fini di quanto previsto dall'articolo 1 comma 2 lettere b) e c) e comma 3 del Decreto Ministeriale 30 marzo 2000 n. 162, per materie strettamente attinenti alle attività svolte dalla Società si intendono il diritto commerciale, il diritto societario, l'economia aziendale, ragioneria, scienza delle finanze, statistica, nonché discipline aventi oggetto analogo o assimilabile, mentre per settori di attività strettamente attinenti ai settori di attività in cui opera la Società si intendono i settori delle tecnologie dell'informazione e comunicazione, dell'informatica e dell'ingegneria informatica.
La revisione legale dei conti della Società è esercitata da una società di revisione legale iscritta in apposito albo a norma delle disposizioni di legge, e nominata dall'Assemblea su proposta motivata da parte del Collegio Sindacale.
L'esercizio sociale si chiude il giorno 31 dicembre di ogni anno.

Al termine di ogni esercizio sociale, l'organo amministrativo procede alla formazione del bilancio e delle conseguenti formalità, a norma di legge.
Gli utili netti risultanti dal bilancio approvato, dedotto il cinque per cento per la riserva legale sino a quando non abbia raggiunto il quinto del capitale sociale, possono essere distribuiti ai Soci o destinati a riserva, secondo la deliberazione dell'Assemblea
La Società si scioglie nei casi previsti dalla legge, ed in tali casi la liquidazione della Società è affidata ad un liquidatore o ad un collegio di liquidatori, nominato/i, con le maggioranze previste per le modificazioni dello statuto, dalla Assemblea dei soci, che determina anche le modalità di funzionamento.
Salva diversa delibera dell'Assemblea, al liquidatore compete il potere con rappresentanza di compiere tutti gli atti utili ai fini della liquidazione, con facoltà, a titolo esemplificativo, di cedere singoli beni o diritti o blocchi di essi, stipulare transazioni, effettuare denunzie, nominare procuratori speciali per singoli atti o categorie di atti; per la cessione dell'azienda relativa all'impresa sociale o di singoli suoi rami occorre comunque la preventiva autorizzazione dei soci.
Il Consiglio di Amministrazione adotta procedure che assicurino la trasparenza e la correttezza sostanziale delle operazioni con parti correlate, in conformità alla disciplina legale e regolamentare di tempo in tempo vigente.
Ai fini di quanto previsto nel presente articolo, per la nozione di operazioni con parti correlate, operazioni di maggiore rilevanza, comitato operazioni parti correlate, presidi equivalenti, Soci non correlati si fa riferimento alla procedura per le operazioni con parti correlate adottata e pubblicata dalla Società sul proprio sito internet (la "Procedura") ed alla normativa pro tempore vigente in materia di operazioni con parti correlate.
Le operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate di competenza dell'Assemblea, o che debbano essere da questa autorizzate o sottoposte all'Assemblea in presenza di un parere contrario del comitato per le operazioni parti correlate o dell'equivalente presidio ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e regolamentari in tema di operazioni con parti correlate, o comunque senza tenere conto dei rillievi formulati da tale comitato o dell'equivalente presidio, sono deliberate con le maggioranze di legge, fermo restando che il compimento dell'operazione è impedito qualora i Soci non correlati presenti in Assemblea rappresentino almeno il 10% (dieci per cento) del capitale sociale con diritto di voto e la maggioranza dei Soci non correlati votanti esprima voto contrario.
Le operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate di competenza del Consiglio di Amministrazione possono essere approvate dal Consiglio in presenza di un parere contrario del comitato per le operazioni parti correlate o dell'equivalente presidio, o comunque senza tenere conto dei rilievi formulati da tale comitato o dell'equivalente presidio, a condizione che il compimento dell'operazione sia sottoposto all'autorizzazione dell'Assemblea ordinaria della Società che delibera sull'operazione

con le maggioranze di legge, fermo restando che, come previsto dalla Procedura, il compimento dell'operazione è impedito qualora i Soci non correlati presenti in Assemblea rappresentino almeno il 10% (dieci per cento) del capitale sociale con diritto di voto e la maggioranza dei Soci non correlati votanti esprima voto contrario all'operazione.
La Procedura adottata dalla Società può altresì prevedere, ove consentito, che in caso di urgenza, le operazioni con parti correlate possano essere concluse, nei termini e alle condizioni previste dalle disposizioni di legge e regolamentari di tempo in tempo vigenti e/o nella Procedura, in deroga alle procedure ordinarie ivi contemplate
Le disposizioni di cui al presente Articolo 37 troveranno applicazione a partire dal momento in cui le azioni della Società siano guotate su EGM e nella misura in cui rimangano quotate su EGM.
Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto valgono le norme di legge in materia di società per azioni ed ogni altra disposizione applicabile tempo per tempo vigente.


Nome: Verbale di assemblea Datrix SpA.ati Identificativo: 53143390 Tipologia: Atto Informatico Dimensione: 2,9 MB
Elenco firmatari:
Firmato da notaio: GIOVANNELLA CONDO' CNDGNN70P49F205C
Copia conforme di originale informatico conservato presso la struttura predisposta e gestita dal Consiglio Nazionale del Notariato di cui all'art. 62-bis Legge 16 febbraio 1913 n. 89.
29 maggio 2025
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