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Datalogic

Remuneration Information Mar 27, 2025

4452_ir_2025-03-27_d0dfef54-8ed5-47c5-b9a3-ee711ea69329.pdf

Remuneration Information

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DATALOGIC S.P.A.

DOCUMENTO INFORMATIVO

SHARE PLAN 2025 – 2027

Documento informativo redatto ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-bis del regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

PREMESSA

Il presente documento informativo (il "Documento Informativo") è redatto ai sensi dell'art. 114-bis del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche e integrazioni (il "TUF") e dell'articolo 84 bis del Regolamento adottato dalla CONSOB con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato ed integrato (il "Regolamento Emittenti"), nonché in coerenza, anche nella numerazione dei relativi paragrafi, con le indicazioni contenute nello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti stesso.

Il Documento Informativo ha per oggetto l'informativa agli azionisti e al mercato sugli elementi essenziali di un piano di attribuzione gratuita di diritti che consentono di ricevere gratuitamente azioni ordinarie di Datalogic S.p.A. ("Datalogic" o la "Società") denominato "Share Plan 2025 – 2027 di Datalogic S.p.A." (il "Piano") approvato dal Consiglio di Amministrazione di Datalogic in data 20 marzo 2025, con il parere favorevole del Comitato e sentito il Collegio Sindacale.

Il Piano è stato predisposto in vista dell'Assemblea degli azionisti di Datalogic convocata in sede ordinaria per il giorno 6 maggio 2025, per deliberare, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, inter alia, in merito al Piano. Pertanto:

  • (i) il presente Documento Informativo è redatto esclusivamente sulla base del contenuto della proposta di adozione del Piano approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 20 marzo 2025; e
  • (ii) ogni riferimento al Piano contenuto nel presente Documento Informativo deve intendersi riferito al Piano oggetto di proposta di approvazione assembleare.

Si precisa che il Piano è da considerarsi "di particolare rilevanza" ai sensi dell'articolo 114-bis, terzo comma, del TUF e dell'articolo 84-bis, secondo comma, del Regolamento Emittenti, in quanto rivolto, tra l'altro, ad amministratori esecutivi e a dirigenti con responsabilità strategiche della Società.

Le informazioni previste dallo Schema n. 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti che non sono contenute nel presente Documento Informativo saranno fornite, quando disponibili in sede di attuazione del Piano, secondo le modalità di cui all'art. 84-bis, quinto comma, lett. a), del Regolamento Emittenti.

Il presente Documento Informativo è messo a disposizione del pubblico presso la sede legale di Datalogic, via Candini 2, 40012 - Calderara di Reno (BO), sul sito internet della Società all'indirizzo www.datalogic.com nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket Storage", gestito da Teleborsa S.r.l.

DEFINIZIONI

I termini di seguito elencati avranno il seguente significato nel Documento Informativo:

Amministratore
Delegato
L'Amministratore Delegato della Società.
Assegnazione L'effettiva
assegnazione
delle
Azioni
a
ciascun
Beneficiario
successivamente al termine del Vesting
Period, secondo i termini e le
condizioni previsti dal Regolamento.
Assemblea degli
Azionisti
L'Assemblea degli azionisti della Società.
Attribuzione dei
Diritti
L'attribuzione ai singoli Beneficiari del Diritto a ricevere Azioni della
Società, in parte, subordinatamente al mantenimento del
Rapporto nel corso
di
un
arco
temporale
triennale
e,
in
parte,
subordinatamente
al
conseguimento degli Obiettivi di Performance, ai
sensi degli altri termini e
condizioni del Regolamento.
Azione Azione ordinaria della Società, quotata sull'Euronext Star Milan di Borsa
Italiana, codice ISIN IT0004053440.
Beneficiari Indica i destinatari del Piano che saranno
individuati dal Consiglio di
Amministrazione
e/o dagli organi dallo stesso delegati, nei limiti previsti
dalla normativa
applicabile e dal Piano, tra il Presidente Esecutivo,
l'Amministratore Delegato, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, gli
Executives, i Directors e Senior Managers, nonché eventuali ulteriori
risorse critiche e strategiche della Società o delle Controllate non incluse
nelle precedenti categorie.
Bad Leaver Tutte le ipotesi di cessazione del Rapporto diverse dalle ipotesi di Good
Leaver.
Cambio di Controllo Indica l'ipotesi in cui Hydra S.p.A. cessi di detenere il controllo di
Datalogic ai sensi dell'art. 2359 cod. civ.
Codice di Corporate
Governance
Indica il Codice di Corporate Governance
promosso dal Comitato per la
Corporate Governance
e da ultimo pubblicato sul sito di tale comitato in
data 31 gennaio 2020, al quale la Società aderisce.
Comitato Il Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione,
Nomine e Sostenibilità della
Società che svolge, inter alia, funzioni consultive e propositive in materia
di remunerazione in adesione alle raccomandazioni contenute dal Codice di
Corporate Governance.
Consiglio di
Amministrazione o
Consiglio
Il Consiglio di Amministrazione pro tempore
della Società.
Controllata o
Controllate
Indica ciascuna delle società tempo per tempo direttamente o indirettamente
controllate dalla Società, ai sensi dell'art. 93 del TUF.

Data di Assegnazione La data in cui gli organi competenti di Datalogic approveranno l'effettiva
assegnazione delle Azioni a ciascun
Beneficiario.
Data di Attribuzione La data (o le date) in cui vengono individuati i singoli Beneficiari e viene
determinato il numero di Diritti da attribuire a ciascuno di essi.
Datalogic o
Società
Datalogic S.p.A. con sede
legale
in via Candini, 2 -
40012 Lippo di
Calderara di Reno (BO) –
Italia.
Dirigenti con
Responsabilità
Strategiche
Indica i dirigenti che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o
indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle
attività della Società, come individuati dagli organi competenti della
Società.
Diritto Il diritto di ricevere gratuitamente una Azione
per ogni diritto attribuito
ai
termini previsti dal Regolamento.
Documento
Informativo
Il presente documento informativo redatto ai sensi dell'art.
114-bis
del TUF
e dell'art.
84-bis
del Regolamento Emittenti ed in coerenza, anche nella
numerazione dei relativi paragrafi, con le indicazioni contenute nello
Schema 7 dell'Allegato 3A del medesimo Regolamento Emittenti.
Good Leaver Indica le seguenti ipotesi di cessazione del Rapporto, oltre a quelle
eventualmente previste dai singoli contratti individuali:
-
morte; o
-
invalidità permanente.
Gruppo La Società e le Controllate, direttamente o indirettamente, dalla Società.
Euronext Star Milan Il mercato regolamentato denominato "Euronext Star Milan" sul quale sono
negoziate le azioni ordinarie della Società.
Obiettivi di
Performance
Gli obiettivi del Piano al cui raggiungimento è subordinata
la parte
dell'Assegnazione delle Azioni
non
legata alla costanza del Rapporto (non
time-based)
al termine del Vesting
Period, come individuati dal Consiglio
di Amministrazione.
Piano Il Piano Share Plan 2025-2027
di Datalogic S.p.A.
descritto nel presente
Documento Informativo.
Presidente Esecutivo Il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società, qualificato
come
amministratore
esecutivo
ai
sensi
del
Codice
di
Corporate
Governance.
Rapporto Indica il
rapporto di amministrazione
e/o dirigenziale
e/o
lavoro
subordinato in essere tra i Beneficiari e la Società o una delle Controllate.
Regolamento del
Piano o Regolamento
Indica il regolamento contenente la disciplina di attuazione del Piano che
sarà approvato dal Consiglio di Amministrazione
in esito all'adozione del
Piano da parte dell'Assemblea
degli Azionisti.
Regolamento
Emittenti
Il regolamento in materia di emittenti, adottato da Consob con delibera n.
11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato ed integrato.

Regolamento Parti
Correlate
Il regolamento in materia di operazioni con parti correlate, adottato da
Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente
modificato ed integrato.
time-based Il mantenimento del Rapporto durante il Vesting Period
TUF Il decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, come successivamente
modificato e integrato.
Vesting Period Indica il periodo di tre anni 2025

2027, compreso fra il primo giorno
dell'esercizio in cui è compresa la Data di Attribuzione e l'ultimo giorno
dell'esercizio precedente rispetto a quello in cui è prevista la Data di
Assegnazione.

1. I SOGGETTI DESTINATARI

Il Piano è destinato al Presidente Esecutivo, all'Amministratore Delegato, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, agli Executives, ai Directors e Senior Managers, nonchè alle ulteriori risorse di Datalogic e delle sue Controllate che rivestano ruoli strategicamente rilevanti o comunque in grado di apportare un significativo contributo, nell'ottica del perseguimento degli obiettivi strategici di Datalogic e del successo sostenibile. I Beneficiari saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il parere del Comitato ed in base alle indicazioni dell'Amministratore Delegato relativamente ai Beneficiari che non siano membri del Consiglio di Amministrazione, tra i soggetti indicati nei successivi paragrafi 1.1, 1.2 e 1.3.

Il Consiglio di Amministrazione potrà delegare all'Amministrazione Delegato l'identificazione dei Beneficiari che siano dirigenti o dipendenti.

Al fine di poter essere individuati tra i Beneficiari, è necessaria al momento dell'Attribuzione dei Diritti, la presenza dei seguenti requisiti:

  • a) essere titolari di un Rapporto con Datalogic o una delle Controllate;
  • b) non aver comunicato la propria volontà di recedere ovvero terminare, a seconda dei casi, il Rapporto;
  • c) non essere destinatari di una comunicazione di licenziamento ovvero di recesso da parte della Società o delle Controllate ovvero di revoca dal Rapporto;
  • d) non aver concordato la risoluzione consensuale del Rapporto;
  • e) non siano in corso nei confronti del soggetto in questione provvedimenti disciplinari in funzione, tra l'altro, di quanto stabilito dal Codice di Condotta e dal Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 adottati dalla Società.

1.1. Indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del Consiglio di Amministrazione della Società, delle società controllanti la Società e delle Controllate.

Alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea degli Azionisti e i relativi Beneficiari non sono ancora stati individuati; pertanto non è possibile fornire l'indicazione nominativa dei Beneficiari.

Tra i Beneficiari del Piano potranno essere inclusi, a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato:

  • a) il Presidente Esecutivo; e
  • b) l'Amministratore Delegato della Società.

1.2. Categorie di dipendenti o di collaboratori della Società e delle società controllanti la Società o delle Controllate

I Beneficiari del Piano possono essere individuati a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato, ed in base alle indicazioni dell'Amministratore Delegato, anche fra i seguenti soggetti:

  • a) Dirigenti con Responsabilità Strategiche;
  • b) Executives;
  • c) Directors e Senior Managers;
  • d) eventuali ulteriori risorse critiche e strategiche della Società o delle Controllate non incluse nelle precedenti categorie;

Il Consiglio di Amministrazione potrà delegare all'Amministrazione Delegato l'identificazione dei Beneficiari diversi dai membri del Consiglio di Amministrazione.

1.3. Indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del piano appartenenti ai seguenti gruppi:

a) direttori generali dell'emittente strumenti finanziari;

Non applicabile, in quanto alla data del presente Documento Informativo la Società non ha nominato un direttore generale.

b) altri dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari che non risulta di "minori dimensioni ", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, nel caso in cui abbiano percepito nel corso dell'esercizio compensi complessivi (ottenuti sommando i compensi monetari e i compensi basati su strumenti finanziari) maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato tra quelli attribuiti ai componenti del consiglio di amministrazione, ovvero del consiglio di gestione, e ai direttori generali dell'emittente strumenti finanziari;

Alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea degli Azionisti e i relativi Beneficiari non sono ancora stati individuati; pertanto, non a possibile fornire l'indicazione nominativa dei Beneficiari.

c) persone fisiche controllanti l'emittente azioni, che siano dipendenti ovvero che prestino attività di collaborazione nell'emittente azioni

Non applicabile in quanto non vi sono persone fisiche che controllano Datalogic.

1.4. Descrizione e indicazione numerica, separate per categorie:

(a) Dei dirigenti con responsabilità strategiche diversi da quelli indicati nella lett. b) del paragrafo 1.3;

Alla data del presente Documento Informativo, non sono stati ancora individuati i Beneficiari e non è pertanto possibile fornirne l'informazione richiesta.

(b) Nel caso delle società di "minori dimensioni ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento Parti Correlate, l'indicazione per aggregato di tutti i dirigenti con responsabilità strategiche della Società;

Non applicabile in quanto Datalogic non è qualificabile come società "di minori dimensioni" ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. f) del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010.

(c) Delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del Piano (ad esempio, dirigenti, quadri, impiegati etc.);

Il Piano è il medesimo per tutti i Beneficiari, potendosi differenziare solo (i) nella misura dei Diritti da attribuire a ciascun Beneficiario, e (ii) nei meccanismi di erogazione dei Diritti su base time-based.

Le informazioni di dettaglio previste ai paragrafi 1.1, 1.2, 1.3 e 1.4 saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti e, in ogni caso, dalle disposizioni normative tempo per tempo vigenti.

2. RAGIONI CHE MOTIVANO L'ADOZIONE DEL PIANO

2.1. Obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'attribuzione del Piano

La Società, in linea con le migliori prassi di mercato adottate dalle società quotate a livello nazionale e internazionale, ritiene che i piani di compensi basati su azioni costituiscano un efficace strumento di incentivazione e di fidelizzazione per il management e i dipendenti, al contempo contribuendo alla creazione di valore per gli azionisti nel medio-lungo termine.

L'adozione di piani di remunerazione basati su azioni risponde alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, la cui n. 28 riconosce che tali piani rappresentano uno strumento idoneo a consentire l'allineamento degli interessi degli amministratori esecutivi e dei dirigenti con responsabilità strategiche delle società quotate con quelli degli azionisti in un orizzonte di lungo termine.

Il Piano ha quindi la finalità principale di rafforzare le leve di attraction e di retention della Società nei confronti di risorse chiave per il raggiungimento degli obiettivi strategici del Gruppo nei mercati in cui opera.

Al fine di raggiungere gli obiettivi della creazione di valore nel medio-lungo termine e del successo sostenibile, il Piano prevede un vesting period triennale dal 2025 al 2027. Nel corso del 2028 (i.e. successivamente all'approvazione del bilancio consolidato di Datalogic al 31 dicembre 2027), si procederà, ai termini e alle condizioni previste dal Regolamento, all'Assegnazione delle Azioni, previa verifica del raggiungimento degli Obiettivi di Performance, per la parte performance-based, e previo mantenimento del Rapporto, per la parte time-based.

2.2. Variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati ai fini dell'attribuzione dei piani basati su strumenti finanziari

Fermo restando quanto di seguito previsto, a ciascun Beneficiario sarà assegnata una (1) Azione a titolo gratuito per ogni Diritto attribuito al verificarsi delle condizioni previste dal Regolamento, consistenti, oltre che nel raggiungimento degli specifici Obiettivi di Performance, anche nel mantenimento del Rapporto presso Datalogic o una delle Controllate fino al termine del Vesting Period. In particolare, a ciascun Beneficiario verranno assegnati due differenti categorie di Diritti, secondo un duplice meccanismo:

  • (A) Diritti assegnati con il meccanismo "time-based": a ciascun Beneficiario sarà assegnata una (1) Azione a titolo gratuito per ogni Diritto attribuito, a condizione che, tra il momento dell'assegnazione dei Diritti fino al termine del Vesting Period, vi sia stata costanza di Rapporto presso Datalogic o una delle Controllate. Inoltre, al termine del Vesting Period, il Beneficiario non deve risultare dimissionario o Bad Leaver.
  • (B) Diritti assegnati con il meccanismo "performance-based": fermo restando quanto di seguito previsto, a ciascun Beneficiario sarà assegnata una (1) Azione a titolo gratuito per ogni Diritto attribuito, a condizione che siano raggiunti gli Obiettivi di Performance a livello "Target".

La ripartizione tra Diritti assegnati con meccanismo performance-based e time-based varia a seconda del Rapporto in essere tra il Beneficiario e la Società o le Controllate e può andare da un massimo, rispettivamente, del 60% e 40% a un minimo, rispettivamente, del 50% e 50%, fermo restando che le risorse critiche e strategiche della Società o delle Controllate non incluse in altre categorie di Beneficiari, potranno essere destinatarie di un piano unicamente time-based.

Gli Obiettivi di Performance oggetto del Piano sono rappresentati da: (i) "Tasso annuo di crescita composto (CAGR) dei Ricavi Adjusted 2025 - 2027" (come di seguito definito), con un peso ponderato del 60%, (ii) "Adjusted EBIT Margin 2027 (come di seguito definito), con un peso ponderato del 30%; (iii) "KPI ESG Net Promoter Score 2027" (come di seguito definito) con un peso ponderato del 10%.

(i) Tasso annuo di crescita composto (CAGR) dei Ricavi Adjusted 2025 – 2027

Per "Tasso annuo di crescita composto (CAGR) dei Ricavi Adjusted 2025 - 2027" (o "CAGR dei Ricavi Adjusted") si intende la crescita percentuale media annua dei "ricavi" del Gruppo nel periodo 2025-2027, rettificata escludendo i ricavi generati da linee di business eventualmente cedute e i ricavi generati da linee di business eventualmente acquisite.

(ii) Adjusted EBIT Margin 2027

Per "Adjusted EBIT Margin 2027 si intende l'incidenza percentuale dell'"EBIT Adjusted" sui Ricavi Adjusted.

dove

  • per "Ricavi Adjusted" si intendono i ricavi del Gruppo come riportati nel bilancio consolidato chiuso al 31/12/2027, rettificati escludendo i ricavi generati da linee di business eventualmente cedute e i ricavi generati da linee di business eventualmente acquisite; e
  • per "EBIT Adjusted" si intende l'EBIT Adjusted come riportato nel bilancio consolidato chiuso al 31/12/2027, rettificato escludendo l'EBIT generato da linee di business eventualmente cedute e l'EBIT generato da linee di business eventualmente acquisite.

(iii) KPI ESG Net Promoter Score 2027

In linea con la raccomandazione n. 27 del Codice di Corporate Governance in relazione al perseguimento del "successo sostenibile", il Piano prevede il raggiungimento di obiettivi di performance legati anche a parametri non finanziari. In particolare, il Piano prevede un obiettivo di sostenibilità denominato "KPI ESG Net Promoter Score" indicativo dell'indice di soddisfazione da parte del cliente in relazione ai prodotti venduti e al livello di servizio fornito da Datalogic. Il KPI ESG Net Promoter Score rappresenta la percentuale di clienti che consiglierebbe i prodotti ed i servizi Datalogic. Per i Beneficiari in relazione ai quali il Piano prevede la sola componente time-based, in caso di mancato raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità (i.e., il KPI ESG Net Promoter Score), il numero di Azioni assegnate verrà ridotto del 10%.

Qualora nessuno degli Obiettivi di Performance fosse raggiunto al livello "Entry Point", i Beneficiari non avranno diritto a ricevere Azioni per la parte di Piano performance-based.

Gli Obiettivi di Performance indicati costituiscono obiettivi indipendenti. Il mancato raggiungimento dell'Obiettivo di Performance a livello "Entry Point", considerato a livello di singolo Obiettivo di Performance, non permette l'Assegnazione delle Azioni correlate al raggiungimento di quell'Obiettivo di Performance.

Il numero di Azioni, determinato sulla base del livello di raggiungimento di ciascuno degli Obiettivi di Performance, verrà attribuito solo se verrà raggiunta la soglia minima ("access gate") di Cash Flow Operativo cumulato nel corso del triennio di durata del Vesting Period, nei termini che saranno definiti dal Consiglio di Amministrazione nel Regolamento.

Inoltre, il numero di Azioni determinato sulla base del livello di raggiungimento dell'Obiettivo di Performance (iii) "KPI ESG Net Promoter Score 2027", verrà attribuito solo a condizione che vengano raggiunte determinate soglie di risposta e soddisfacimento da parte dei clienti del Gruppo che saranno previste nel Regolamento.

Le Azioni Assegnate a ciascun Beneficiario, per la parte di Piano performance-based, in caso di raggiungimento degli Obiettivi di Performance, ai termini e alle condizioni stabilite dal Regolamento, saranno determinate come segue:

Obiettivi di Performance Peso Azioni Assegnate (in % sulle azioni
Ponderato derivanti dai Diritti performance-based
attribuiti al
beneficiario) in relazione al livello di
performance
Entry Point (1) Target (2) Max (3)
Tasso annuo di
crescita composto (CAGR)
60% 50% 100% 110%
dei Ricavi Adjusted 2025
-
2027
Adjusted EBIT Margin 2027 30% 50% 100% 110%
KPI ESG Net Promoter Score
2027
10% -- 100% --

(1) Entry Point: rappresenta il livello minimo di raggiungimento di ciascuno degli Obiettivi di Performance al di sotto al quale nessuna azione verrà assegnata. Al raggiungimento del livello Entry Point verrà assegnato il 50% delle azioni derivanti dal totale dei Diritti attribuiti al Beneficiario.

(3) Max: rappresenta il livello massimo di raggiungimento per ciascuno degli Obiettivi di Performance al raggiungimento del quale verrà assegnato il 110% delle azioni derivanti dal totale dei Diritti attribuiti al Beneficiario.

(2) Target: rappresenta il livello Target di ciascuno degli Obiettivi di Performance, al raggiungimento del quale verrà assegnato il 100% delle azioni derivanti dal totale dei Diritti attribuiti al Beneficiario.

In relazione agli Obiettivi di Performance (i) "Tasso annuo di crescita composto (CAGR) dei Ricavi Adjusted 2025 – 2027" e (ii) "Adjusted EBIT Margin 2027", i valori intermedi nell'intervallo tra Entry Point e Target e nell'intervallo tra Target e Max verranno calcolati per interpolazione lineare.

In relazione all'Obiettivo di Performance di sostenibilità "KPI ESG Net Promoter Score 2027", il calcolo sarà effettuato sulla base del raggiungimento del livello Target, senza tenere in considerazione i livelli Entry Point e Max. In caso di non raggiungimento dell'obiettivo Target di sostenibilità, il risultato di performance verrà considerato dello 0%, così come nel caso di superamento dell'obiettivo Target di sostenibilità, il risultato di performance verrà considerato del 100%.

Le modalità di calcolo degli Obiettivi di Performance saranno contenute nel Regolamento.

Nel corso del periodo di validità del Piano, il Consiglio di Amministrazione potrà rivedere ed eventualmente integrare gli Obiettivi di Performance, in tutto o in parte, con altri parametri che vengano ritenuti più funzionali rispetto alle finalità del Piano, ovvero affiancati ad ulteriori obiettivi.

2.3. Elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso basato su strumenti finanziari, ovvero i criteri per la sua determinazione

Alla Data di Attribuzione, il Consiglio di Amministrazione (o l'Amministratore Delegato, qualora a ciò delegato e nei limiti previsti dalla legge) determinerà il numero di Diritti da corrispondere a ciascun Beneficiario, sentito, per quanto di competenza, il parere del Comitato, mediante l'individuazione, per ciascuno di essi, del numero di Azioni a cui il Beneficiario avrà diritto, al verificarsi delle condizioni previste dal Piano.

Per maggiori informazioni sugli elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso spettante a ciascun Beneficiario al termine del Vesting Period, si rinvia al precedente paragrafo 2.2.

2.4. Ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi dall'emittente, quali strumenti finanziari emessi da controllate o, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile

Non applicabile, in quanto il Piano prevede l'attribuzione al Beneficiario a titolo gratuito di Diritti che consentono di ricevere gratuitamente Azioni.

2.5. Valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile che hanno inciso sulla definizione dei piani

Non risultano significative implicazioni di ordine contabile e fiscale che abbiano inciso sulla definizione del Piano.

Per quanto occorre possa, si rappresenta che il Piano prevedrà la vendita sul mercato di una parte delle Azioni assegnate al fine di compensare le passività fiscali insorgenti in relazione al totale delle Azioni assegnate.

2.6. Eventuale sostegno del piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350

Il Piano non riceverà alcun sostegno da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'art. 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

3. ITER DI APPROVAZIONE E TEMPISTICA DI ATTRIBUZIONE DEI DIRITTI

3.1. Ambito dei poteri e funzioni delegati dall'assemblea al Consiglio di Amministrazione al fine dell'attuazione del piano

In data 20 marzo 2025, il Consiglio di Amministrazione della Società, sentito il parere del Collegio Sindacale, su proposta del Comitato, ha deliberato di sottoporre le linee guida del Piano all'approvazione dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti.

L'Assemblea degli Azionisti sarà chiamata a deliberare, oltre all'approvazione del Piano, anche "di conferire al Consiglio di Amministrazione, con facoltà di sub-delega, ogni potere necessario o opportuno per (a) dare esecuzione allo "Share Plan 2025 – 2027 di Datalogic S.p.A.", in particolare a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, ogni potere per predisporre e adottare il regolamento di attuazione del piano, nonché modificarlo e/o integrarlo con le integrazioni ritenute di volta in volta necessarie e/o opportune ai fini del miglior perseguimento delle finalità del piano medesimo, individuare i beneficiari e determinare il quantitativo di diritti per l'assegnazione delle azioni Datalogic, procedere alle assegnazioni ai beneficiari, nonché compiere ogni atto, adempimento, formalità, comunicazione che siano necessari o opportuni ai fini della gestione e/o attuazione del piano medesimo, con facoltà di delegare i propri poteri, compiti e responsabilità in merito all'esecuzione e applicazione del piano all'Amministratore Delegato, fermo restando che ogni decisione relativa e/o attinente all'attribuzione dei diritti all'Amministratore Delegato quale beneficiario (come ogni altra decisione relativa e/o attinente alla gestione e/o attuazione del piano nei suoi confronti) resterà di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione e (b) per espletare gli adempimenti legislativi e regolamentari conseguenti alle adottate deliberazioni".

3.2. Indicazione dei soggetti incaricati per l'amministrazione del piano e loro funzione e competenza

L'organo responsabile della gestione del Piano è il Consiglio di Amministrazione, con facoltà di subdelega, conformemente e subordinatamente alle disposizioni espresse nel Regolamento.

Il Consiglio di Amministrazione si avvarrà della Direzione Risorse Umane e delle ulteriori funzioni interne di volta in volta eventualmente coinvolte per l'amministrazione operativa del Piano.

3.3. Eventuali procedure esistenti per la revisione dei piani anche in relazione a eventuali variazioni degli obiettivi di base

Ferma la competenza dell'Assemblea degli Azionisti nei casi previsti dalla legge, il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato, è l'organo competente ad apportare eventuali modifiche al Piano.

In fase di attuazione del Piano, il Consiglio di Amministrazione determinerà il Regolamento del Piano stesso che includerà, fra le altre, anche le procedure, i termini e le condizioni di revisione del Piano.

3.4. Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione degli strumenti finanziari sui quali sono basati i piani (ad esempio: assegnazione gratuita di azioni, aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, acquisto e vendita di azioni proprie)

Il Piano prevede l'attribuzione gratuita dei Diritti che consentono, al verificarsi delle condizioni previste dal Regolamento, di ricevere una (1) Azione a titolo gratuito per ogni Diritto attribuito.

A servizio del Piano potranno essere utilizzate: (i) sia azioni proprie oggetto di acquisto a valere sull' autorizzazione di cui all'art. 2357 del codice civile concessa di volta in volta dall'Assemblea degli Azionisti; (ii) sia azioni rivenienti da aumenti di capitale ai sensi dell'articolo 2349 del Codice Civile eventualmente approvati dall'Assemblea degli Azionisti.

3.5. Ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche dei citati piani; eventuale ricorrenza di situazioni di conflitti di interesse in capo agli amministratori interessati

Le caratteristiche del Piano, da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del TUF, sono state determinate collegialmente dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, attenendosi alla proposta del Comitato di adottare il Piano.

3.6. Ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 1, la data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approvazione dei piani all'assemblea e dell'eventuale proposta dell'eventuale comitato per la remunerazione

In data 20 marzo 2025, il Consiglio di Amministrazione della Società, sentito il parere del Collegio Sindacale, ha approvato di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti l'adozione del Piano su proposta del Comitato riunitosi in data 13 marzo 2025.

3.7. Ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a), la data della decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione degli strumenti e dell'eventuale proposta al predetto organo formulata dall'eventuale comitato per la remunerazione

Non applicabile, in quanto alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è stato ancora approvato dall'Assemblea degli Azionisti.

3.8. Prezzo di mercato, registrato nelle predette date, per gli strumenti finanziari su cui sono basati i piani, se negoziati nei mercati regolamentati

Non applicabile, in quanto alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è stato ancora approvato dall'Assemblea degli Azionisti.

3.9. Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione dei piani, della possibile

coincidenza temporale tra: (i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato per la remunerazione, e (ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 114, comma 1; ad esempio, nel caso in cui tali informazioni siano: a. non già pubbliche ed idonee ad influenzare positivamente le quotazioni di mercato, ovvero b. già pubblicate ed idonee ad influenzare negativamente le quotazioni di mercato

La struttura del Piano, le condizioni e le modalità di Attribuzione dei Diritti, allo stato non fanno ritenere che l'Attribuzione dei Diritti possa essere influenzata dall'eventuale diffusione di informazioni rilevanti ai senso dell'art. 114, comma 1, del TUF, fermo restando che la procedura di Attribuzione dei Diritti si svolgerà, in ogni caso, nel pieno rispetto degli obblighi informativi gravanti sulla Società, in modo da assicurare trasparenza e parità dell'informazione al mercato, nonché nel rispetto delle procedure interne adottate della Società.

In caso di Assegnazione, i Beneficiari saranno tenuti ad osservare le disposizioni in materia di abuso di informazioni privilegiate e di insider dealing previste dalla normativa e dalla regolamentazione applicabile con riferimento alle operazioni di disposizione delle Azioni eventualmente assegnate.

Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato, potrà inoltre prevedere ulteriori periodi di blocco di disposizione delle Azioni con riferimento a tutti ovvero solo ad alcuni dei Beneficiari.

4. CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI ATTRIBUITI

4.1. Descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su strumenti finanziari

Il Piano ha ad oggetto l'attribuzione gratuita di Diritti che consentono, al verificarsi delle condizioni di cui al precedente paragrafo 2.2. di ricevere una (1) Azione a titolo gratuito per ogni Diritto attribuito.

Il numero di Azioni oggetto di eventuale assegnazione sarà determinato, per la componente performance-based, in base al livello di raggiungimento e/o superamento dei suddetti Obiettivi di Performance e, per la componente time-based, in base al mantenimento de Rapporto durante il Vesting Period.

Le Azioni oggetto di assegnazione avranno godimento regolare e, pertanto, i diritti ad esse correlati competono a ciascun Beneficiario a partire dal momento in cui il medesimo diventerà titolare delle Azioni.

4.2. Indicazione del periodo di effettiva attuazione del piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti

Il Piano si articola su un orizzonte temporale di 3 anni (2025-2027) e prevede un unico ciclo di attribuzione composto:

a) dall'attribuzione ai Beneficiari dei Diritti da effettuarsi nel corrente esercizio 2025 o, anche successivamente entro il secondo anno di esercizio del Piano, per i dirigenti o dipendenti assunti o incaricati di ricoprire posizioni chiave dopo il 2025;

b) dal Vesting Period;

c) dall'eventuale assegnazione delle Azioni da effettuarsi a seguito della Data di Assegnazione nel 2025.

Il Consiglio di Amministrazione e/o l'Amministratore Delegato, sentito, per quanto di competenza, il Comitato, potranno inserire nuovi Beneficiari entro il secondo anno di esercizio

del Piano, nel caso di destinatari assunti o incaricati di ricoprire posizioni chiave successivamente a tale data.

4.3. Termine del piano

Si rinvia a quanto specificato nel precedente paragrafo 4.2.

4.4. Massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie

Il Piano prevede un'Assegnazione unica di massime 1.500.000 (un milione cinquecento mila) Azioni nel 2028.

4.5. Modalità e clausole di attuazione del piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di performance; descrizioni di tali condizioni e risultati.

Per quanto concerne le modalità e le clausole di attuazione del Piano, si rinvia a quanto previsto nei singoli paragrafi del presente Documento Informativo. In particolare, alla Data di Attribuzione, l'organo competente (Consiglio di Amministrazione ovvero Amministratore Delegato) determinerà il numero di Diritti da corrispondere a ciascun Beneficiario secondo i criteri indicati al precedente paragrafo 2.3.

L'attribuzione dei Diritti ai Beneficiari è gratuita, non è subordinata al raggiungimento di Obiettivi di Performance né è correlata ad altre variabili chiave.

A ciascun Beneficiario potranno essere assegnate le Azioni al verificarsi delle condizioni delineate nel precedente paragrafo 2.2 ed a condizione che alla Data di Assegnazione delle Azioni il Beneficiario soddisfi i seguenti requisiti:

  • a) essere titolare di un Rapporto con Datalogic o una delle Controllate;
  • b) non aver comunicato la propria volontà di recedere ovvero terminare, a seconda dei casi, il Rapporto;
  • c) non essere destinatario di una comunicazione di licenziamento ovvero di recesso da parte della Società o delle Controllate ovvero di revoca dal Rapporto;
  • d) non aver concordato la risoluzione consensuale del Rapporto;
  • e) non siano in corso nei confronti del soggetto in questione provvedimenti disciplinari in funzione, tra l'altro, di quanto stabilito dal Codice di Condotta e dal Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 adottati dalla Società.

I Beneficiari riceveranno il numero di Azioni ad essi spettanti in ragione della loro permanenza nel Gruppo (parte "time-based") e del livello di raggiungimento degli Obiettivi di Performance, al netto del numero di Azioni che saranno vendute sul mercato al fine di compensare le passività fiscali insorgenti in relazione al totale delle Azioni assegnate (c.d. "sell-to-cover").

Resta salva la possibilità per la Società di attribuire una somma di denaro equivalente al valore delle Azioni spettanti al Beneficiario qualora l'assegnazione delle Azioni dovesse avvenire in Paesi in cui tale assegnazione fosse vietata o comunque particolarmente onerosa.

4.6. Indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall'esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini

entro i quali sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa società o a terzi

I Diritti e tutti i diritti in essi incorporati sono strettamente personali, nominativi, intrasferibili per atto tra vivi e non negoziabili e quindi impignorabili e non utilizzabili a fronte dei debiti o contratti assunti da ciascuno dei Beneficiari nei confronti di ovvero di terzi.

Fermo restando quanto previsto al paragrafo 4.5, il Piano non prevede vincoli di disponibilità sulle Azioni assegnate.

4.7. Descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione dei piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti finanziari rivenienti dall'esercizio di tali opzioni

Non applicabile, in quanto non sono previste condizioni risolutive nel caso in cui il Beneficiario effettui operazioni di hedging.

4.8. Descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro

L'assegnazione delle Azioni presuppone la costanza del Rapporto e l'effettiva prestazione dell'attività lavorativa. In fase di attuazione del Piano, il Regolamento dettaglierà gli effetti causati dall'eventuale cessazione del rapporto di lavoro. In particolare, il Regolamento prevedrà che la cessazione del Rapporto tra i Beneficiari e la Società o le sue Controllate prima della Data di Assegnazione è regolata come illustrato qui di seguito.

In caso di cessazione del Rapporto a seguito di una ipotesi Bad Leaver prima della Data di Assegnazione o comunque prima della consegna delle Azioni a seguito del Vesting Period, il Beneficiario perderà definitivamente ed integralmente i Diritti, sia di componente time-based, sia di componente performance-based, attribuiti alla Data di Attribuzione e l'Assegnazione sarà immediatamente annullata e priva di ogni effetto.

In caso di cessazione del Rapporto a seguito di una ipotesi Good Leaver prima della Data di Assegnazione o comunque prima della consegna delle Azioni a seguito del Vesting Period, il Beneficiario (o i suoi eredi) potrà mantenere il diritto di ricevere un quantitativo pro-rata del numero di Azioni ad esso spettanti, sia di componente time-based, sia di componente performance-based, in base all'insindacabile valutazione degli organi competenti sulla base delle condizioni previste dal Regolamento.

Resta inteso che la verifica del raggiungimento degli Obiettivi di Performance, per la componente performance-based del Piano, sarà condotta dal Consiglio di Amministrazione con riferimento all'ultimo bilancio consolidato approvato e che il pro-rata sarà determinato avendo a riferimento come unità di calcolo l'anno fiscale.

Qualora un Beneficiario cambiasse posizione organizzativa all'interno della Società o fosse trasferito ad una delle società del Gruppo, la Direzione Risorse Umane supporterà l'Amministratore Delegato nell'eventuale rettifica del premio assegnato al Beneficiario stesso, previo parere favorevole del Comitato per quanto di competenza.

Resta inteso che, in caso di trasferimento del Rapporto ad un'altra società del Gruppo e/o in caso di cessazione del Rapporto e contestuale instaurazione di un nuovo Rapporto nell'ambito del di Gruppo, sempre in qualità di Beneficiario, lo stesso conserverà, mutatis mutandis, ogni Diritto attribuitogli.

4.9. Indicazione di altre eventuali cause di annullamento del Piano

Salvo quanto indicato in altri paragrafi del presente Documento Informativo, non sussistono altre cause di annullamento del Piano.

4.10. Motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della società, degli strumenti finanziari oggetto dei piani, disposto ai sensi dell'articolo 2357 e ss. del codice civile; i beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto

Il Piano non prevede clausole di riscatto da parte della Società.

Il Piano prevede clausole di claw-back. Nei casi in cui, per la componente performance-based del Piano, entro il termine di 3 anni dalla Data di Assegnazione, risulti che gli Obiettivi di Performance siano stati accertati dal Consiglio di Amministrazione sulla base di dati cui si siano rivelati manifestamente errati ovvero sia accertato, a carico del Beneficiario, uno dei seguenti fatti:

  • comportamenti fraudolenti o gravemente colposi a danno della Società,
  • violazione degli obblighi di fedeltà,
  • comportamenti del Beneficiario da cui è derivata una perdita patrimoniale o finanziaria significativa per la Società.

Il Consiglio di Amministrazione, si riserva di ottenere:

  • (i) la restituzione delle Azioni, dedotto un numero di Azioni di valore corrispondente agli oneri fiscali, previdenziali e assistenziali connessi all'Assegnazione delle Azioni;
  • (ii) qualora le Azioni fossero già state vendute, la restituzione del valore di vendita, dedotto l'importo corrispondente agli oneri fiscali, previdenziali e assistenziali all'Assegnazione delle Azioni eventualmente anche mediante compensazione con le retribuzioni e/o le competenze di fine rapporto del Beneficiario.

4.11. Eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l'acquisto delle azioni ai sensi dell'art. 2358 del codice civile

Non applicabile, in quanto il Piano prevede l'Attribuzione dei Diritti in via gratuita.

4.12. Indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascuno strumento del piano

Non applicabile, in quanto alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea degli azionisti della Società e, conseguentemente, non sono ancora stati individuati i Beneficiari e il numero di Diritti da attribuire ai medesimi.

4.13. L'indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dai piani di compenso

Alla Data del presente Documento Informativo non è possibile rendere questa informazione in quanto gli eventuali effetti diluitivi conseguenti all'attuazione del Piano dipendono dall'identificazione dei Beneficiari, dall'attribuzione del numero di Diritti a essi spettanti e dalla scelta della Società di finanziare il Piano mediante acquisto di azioni proprie (o utilizzo di azioni proprie già in portafoglio) ovvero mediante emissione di azioni ex art. 2349 del codice civile.

4.14. L'indicazione degli eventuali limiti previsti per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali

Le Azioni oggetto di Assegnazione avranno godimento regolare e, pertanto, i diritti ad esse correlati competeranno a ciascun Beneficiario a partire dal momento in cui il medesimo diventerà titolare delle Azioni.

Non sono previsti limiti per l'esercizio del diritto di voto.

4.15. Nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valore a loro attribuibile.

Non applicabile, in quanto le Azioni sono negoziate sull'Euronext Star Milan.

4.16 – 4.22

Tali sezioni, in quanto relative all'attribuzione di stock option, non risultano applicabili al Piano.

4.23. Criteri per gli aggiustamenti resi necessari a seguito di operazioni straordinarie sul capitale e di altre operazioni che comportano la variazione del numero di strumenti sottostanti (aumenti di capitale, dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamento delle azioni sottostanti, fusione e scissione, operazioni di conversione in altre categorie di azioni ecc.)

In caso di eventi specifici quali:

  • operazioni straordinarie riguardanti il Gruppo, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le operazioni di raggruppamento e frazionamento delle Azioni; operazioni di aumento gratuito del capitale sociale di Datalogic; le operazioni di aumento del capitale sociale di Datalogic a pagamento con emissione di Azioni, di speciali categorie di azioni, di azioni cui siano abbinati warrant, di obbligazioni convertibili e di obbligazioni convertibili con warrant; le operazioni di riduzione del capitale sociale di Datalogic;
  • operazioni di fusione o scissione di Datalogic, acquisto o vendita, trasferimenti o conferimenti, di partecipazioni, aziende o rami di azienda;
  • eventi o circostanze, anche esogene (es. COVID-19), di natura eccezionale che possano incidere o siano suscettibili di incidere sui risultati o sulla performance della Società e/o sul perimetro del Gruppo;
  • modifiche legislative o regolamentari o altri fatti o eventi suscettibili di influire in maniera rilevate sugli Obiettivi di Performance, sulle Azioni, sul Piano e/o gli obiettivi strategici alla base dello stesso,

il Consiglio di Amministrazione avrà la facoltà autonomamente e senza necessità di ulteriori approvazioni dell'Assemblea dei Soci della Società, sentito il parere del Comitato (anche nella funzione di Comitato Parti Correlate qualora le modifiche riguardino amministratori con deleghe o dirigenti con responsabilità strategiche), di apportare al Regolamento ed ai documenti a questo connessi le modificazioni ed integrazioni ritenute necessarie e/o opportune, per mantenere quanto più possibile invariati i contenuti essenziali del Piano nel rispetto degli obiettivi e delle finalità dallo stesso perseguiti.

Tali modifiche ed integrazioni potranno avere ad oggetto, esemplificativamente ma non esaustivamente, il numero e la tipologia di Azioni oggetto di eventuale assegnazione, gli Obiettivi di Performance e il Vesting Period.

Inoltre, qualora, nel corso del Piano:

  • (i) dovesse intervenire un Cambio di Controllo,
  • (ii) venisse promossa un'offerta pubblica di acquisto o un'offerta pubblica di scambio avente ad oggetto le Azioni, o
  • (iii) venisse deliberata la revoca dalla quotazione delle Azioni presso l'Euronext Star Milan da parte di Borsa Italiana S.p.A. (cd. delisting) o fossero assunte delibere e/o impegni che rendano certo il delisting (ognuno degli eventi di cui ai punti i. ii. e iii. gli "Eventi"),

il Consiglio di Amministrazione, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di (i) concedere ai Beneficiari di esercitare anticipatamente i Diritti e ricevere le relative Azioni, o (ii) corrispondere una somma di denaro in sostituzione delle Azioni spettanti ai termini previsti dal Regolamento, qualora l'andamento degli Obiettivi di Performance sia in linea con gli obiettivi fissati dal Consiglio di Amministrazione. Qualora si dovesse verificare uno degli Eventi, il Beneficiario riceverà un quantitativo pro-rata del numero di Azioni o di denaro ad esso spettante come determinato dagli organi competenti, sentito per quanto di competenza il Comitato, con riferimento all'ultimo bilancio consolidato approvato alla data dell'Evento rilevante. Il pro-rata delle Azioni o del denaro sarà determinato avendo a riferimento come unità di calcolo l'anno fiscale.

Le decisioni assunte dal Consiglio di Amministrazione ai sensi del precedente paragrafo saranno vincolanti per i Beneficiari.

4.24. Piani di compensi basati su strumenti finanziari

La Tabella prevista dal paragrafo 4.24 dello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti sarà dettagliata al momento dell'assegnazione delle Azioni e, di volta in volta aggiornata, nella fase di attuazione del Piano ai sensi dell'art. 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.

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