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Datalogic

Remuneration Information Mar 21, 2019

4452_agm-r_2019-03-21_68bf9c34-56fc-4dc6-99bf-1ead5003c987.pdf

Remuneration Information

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ALLEGATO 2

DATALOGIC S.P.A.

DOCUMENTO INFORMATIVO

RELATIVO AL

PIANO DI PERFORMANCE SHARES 2019 – 2021 DI DATALOGIC S.P.A.

Documento informativo redatto ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-bis del regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

PREMESSA

Il presente documento informativo (il "Documento Informativo"), redatto ai sensi dell'art. 114-bis del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche e integrazioni (il "TUF") e dell'articolo 84 bis del Regolamento adottato dalla CONSOB con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato ed integrato (il "Regolamento Emittenti"), nonché in coerenza, anche nella numerazione dei relativi paragrafi, con le indicazioni contenute nello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti stesso.

Il Documento Informativo ha per oggetto l'informativa agli azionisti e al mercato sugli elementi essenziali di un piano di assegnazione gratuita di diritti che consentono di ricevere gratuitamente azioni ordinarie di Datalogic S.p.A. ("Datalogic" o la "Società") denominato "Piano di Performance Shares 2019 – 2021 di Datalogic S.p.A." (il "Piano") approvate dal Consiglio di Amministrazione di Datalogic in data 19 marzo 2019.

Il Piano è stato predisposto in vista dell'Assemblea degli azionisti di Datalogic convocata in sede ordinaria per il giorno 30 aprile 2019, per deliberare, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, inter alia, in merito al Piano.

Pertanto:

  • i. il presente Documento Informativo è redatto esclusivamente sulla base del contenuto della proposta di adozione del Piano approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 19 marzo 2019; e
  • ii. ogni riferimento al Piano contenuto nel presente Documento Informativo deve intendersi riferito al Piano oggetto di proposta di approvazione assembleare.

Si precisa che il Piano è da considerarsi "di particolare rilevanza" ai sensi dell'articolo 114-bis, terzo comma, del TUF e dell'articolo 84-bis, secondo comma, del Regolamento Emittenti, in quanto rivolto, tra l'altro, ad amministratori esecutivi e a dirigenti con responsabilità strategiche della Società.

Le informazioni previste dallo Schema n. 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti che non sono contenute nel presente Documento Informativo saranno fornite, quando disponibili in sede di attuazione del Piano, secondo le modalità di cui all'art. 84-bis, quinto comma, lett. a), del Regolamento Emittenti.

Il presente Documento Informativo è messo a disposizione del pubblico presso la sede legale di Datalogic, Via Candini 2, 40012 Calderara di Reno (BO), sul sito internet della Società all'indirizzo www.datalogic.com nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket Storage", gestito da Spafid Connect S.p.A.

DEFINIZIONI

I termini di seguito elencati avranno il seguente significato nel Documento Informativo:

Amministratori
Esecutivi
Indica gli amministratori della Società o delle Controllate qualificati come
esecutivi ai sensi del Codice di Autodisciplina nonché gli amministratori
investiti di particolari cariche.
Assegnazione L'effettiva
assegnazione
delle
Azioni
a
ciascun
Beneficiario
successivamente al termine del Periodo di
Vesting, secondo i termini e le
condizioni previsti dal Regolamento.
Assemblea degli
Azionisti
L'Assemblea degli azionisti della Società.
Attribuzione delle
Azioni
L'attribuzione ai singoli Beneficiari del Diritto a ricevere Azioni della
Società
subordinatamente
al
conseguimento
degli
Obiettivi
di
Performance
e in costanza di Rapporto nel corso di un arco temporale
triennale e ai sensi degli altri termini e condizioni del Regolamento.
Azione Azione ordinaria della Società, quotata sul MTA, segmento STAR, codice
ISIN IT0004053440.
Beneficiari Indica gli Amministratori Esecutivi, i Dirigenti con Responsabilità
Strategiche, i dirigenti e
i dipendenti
di Datalogic e delle Controllate,
individuati quali beneficiari del Piano dagli organi della Società a ciò
preposti ai sensi del Regolamento.
Bad Leaver Tutte le ipotesi di cessazione del Rapporto diverse dalle ipotesi di Good
Leaver.
Cambio di Controllo Indica l'ipotesi in cui Hydra S.p.A. cessi di detenere il controllo di
Datalogic ai sensi dell'art. 2359 cod. civ.
Codice di
Autodisciplina
Indica il Codice di Autodisciplina delle società quotate promosso dal
Comitato per la Corporate Governance, istituito presso Borsa Italiana
S.p.A., al quale la Società aderisce.
Comitato Il Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e Nomine della Società che
svolge, inter alia, funzioni consultive e propositive in materia di
remunerazione in adesione alle raccomandazioni contenute dal Codice di
Autodisciplina.
Consiglio di
Amministrazione o
Consiglio
Il Consiglio di Amministrazione pro tempore
della Società.
Controllata o
Controllate
Indica
ciascuna
delle
società
tempo
per
tempo
direttamente
o
indirettamente controllate dalla Società, ai sensi dell'art. 93 del TUF.
Data di Assegnazione La data della delibera del Consiglio di Amministrazione avente ad oggetto
l'effettiva assegnazione delle Azioni a tale Beneficiario.
Data di Attribuzione La data (o le date) in cui vengono individuati i singoli Beneficiari e viene
determinato il numero di Diritti da attribuire a ciascuno di essi.
Datalogic o
Società
Datalogic S.p.A. con sede in via Candini, 2 -
40012 Lippo di Calderara di
Reno (BO) –
Italia.
Dirigenti con
Responsabilità
Strategiche
Indica i dirigenti che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o
indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle
attività della Società.
Diritto Il diritto di ricevere gratuitamente un'Azione
per ogni diritto attribuito
ai
termini previsti dal Regolamento.
Documento
Informativo
Il presente documento informativo redatto ai sensi dell'art.
114-bis
del
TUF e dell'art.
84-bis
del Regolamento Emittenti ed in coerenza, anche
nella numerazione dei relativi paragrafi, con le indicazioni contenute nello
Schema 7 dell'Allegato 3A del medesimo Regolamento Emittenti.
Good Leaver Indica le seguenti ipotesi di cessazione del Rapporto, oltre a quelle
eventualmente previste dai singoli contratti individuali:
-
morte o invalidità permanente.
Gruppo La Società e le Controllate, direttamente o indirettamente, dalla Società.
MTA Il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana
S.p.A.
Obiettivi di
Performance
Gli obiettivi del Piano al cui raggiungimento è subordinata l'Assegnazione
delle Azioni a ciascun Beneficiario al termine del Periodo di Vesting,
individuati dal Consiglio di Amministrazione.
Piano Il Piano di Perfomance Share 2019-2021
di Datalogic S.p.A.
descritto nel
presente Documento Informativo.
Rapporto Indica il rapporto di amministrazione e/o di lavoro subordinato in essere
tra i Beneficiari e la Società o una delle Controllate.
Regolamento del
Piano o Regolamento
Indica il regolamento contenente la disciplina di attuazione del Piano che
sarà approvato dal Consiglio di Amministrazione
in esito all'adozione del
Piano da parte dell'Assemblea
degli Azionisti.
Regolamento
Emittenti
Il regolamento in materia di emittenti, adottato da Consob con delibera n.
11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato ed
integrato.
Regolamento Parti
Correlate
Il regolamento in materia di operazioni con parti correlate, adottato da
Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente
modificato ed integrato.
TUF Il decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, come successivamente
modificato e integrato.
Vesting Period Indica il periodo di tre anni 2019 –
2021 di verifica degli Obiettivi
di
Performance, compreso fra il primo giorno dell'esercizio in cui è
compresa la Data di Attribuzione e l'ultimo giorno dell'esercizio

1. I SOGGETTI DESTINATARI

Il Piano è destinato agli Amministratori Esecutivi, Dirigenti con Responsabilità Strategiche, dirigenti e dipendenti, di Datalogic e delle sue Controllate che rivestano ruoli strategicamente rilevanti o comunque in grado di apportare un significativo contributo, nell'ottica del perseguimento degli obiettivi strategici di Datalogic, individuati dal Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il parere del Comitato ed in base alle indicazioni dell'Amministratore Delegato relativamente ai Beneficiari che non siano membri del Consiglio di Amministrazione, tra i soggetti indicati nei successivi paragrafi 1.1, 1.2 e 1.3.

Il Consiglio di Amministrazione potrà delegare all'Amministrazione Delegato l'identificazione dei Beneficiari che siano dipendenti o dirigenti, a condizione che questi ultimi non siano Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Al fine di poter essere individuati tra i Beneficiari, è necessaria al momento dell'attribuzione dei Diritti, la presenza dei seguenti requisiti:

  • a) essere titolari di un Rapporto con Datalogic o una delle Controllate;
  • b) non aver comunicato la propria volontà di recedere ovvero terminare, a seconda dei casi, il Rapporto;
  • c) non essere destinatari di una comunicazione di licenziamento ovvero di recesso da parte della Società o delle Controllate ovvero di revoca dal Rapporto;
  • d) non aver concordato la risoluzione consensuale del Rapporto.
  • e) non siano in corso nei confronti del soggetto in questione provvedimenti disciplinari in funzione, tra l'altro, di quanto stabilito dal Codice Etico e dal Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 adottati dalla Società.

1.1. Indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del Consiglio di Amministrazione della Società, delle società controllanti la Società e delle Controllate.

Alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea degli Azionisti; pertanto non è possibile fornire l'indicazione nominativa dei Beneficiari.

Tra i Beneficiari del Piano potranno essere inclusi, a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato:

  • a) il Presidente del Consiglio di Amministrazione, qualora riceva deleghe esecutive da parte del Consiglio di Amministrazione;
  • b) l'Amministratore Delegato della Società.

1.2. Categorie di dipendenti o di collaboratori della Società e delle società controllanti la Società o delle Controllate

I Beneficiari del Piano possono essere individuati a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato, ed in base alle indicazioni dell'Amministratore Delegato, anche fra i seguenti soggetti:

  • Dirigenti con Responsabilità Strategiche;
  • dirigenti; e
  • dipendenti.

Il Consiglio di Amministrazione potrà delegare all'Amministrazione Delegato l'identificazione dei Beneficiari che siano dipendenti o dirigenti, a condizione che questi ultimi non siano Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

1.3. Indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del piano appartenenti ai seguenti gruppi:

a) direttori generali dell'emittente strumenti finanziari;

Non applicabile, in quanto alla data del presente Documento Informativo la Società non ha nominato un direttore generale.

b) altri dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari che non risulta di "minori dimensioni ", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, nel caso in cui abbiano percepito nel corso dell'esercizio compensi complessivi (ottenuti sommando i compensi monetari e i compensi basati su strumenti finanziari) maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato tra quelli attribuiti ai componenti del consiglio di amministrazione, ovvero del consiglio di gestione, e ai direttori generali dell'emittente strumenti finanziari;

Alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea degli Azionisti; pertanto, non a possibile fornire l'indicazione nominativa dei Beneficiari.

c) persone fisiche controllanti l'emittente azioni, che siano dipendenti ovvero che prestino attività di collaborazione nell'emittente azioni

Non applicabile in quanto non vi sono persone fisiche che controllano Datalogic.

1.4. Descrizione e indicazione numerica, separate per categorie:

(a) Dei dirigenti con responsabilità strategiche diversi da quelli indicati nella lett. b) del paragrafo 1.3;

Alla data del presente Documento Informativo, non sono stati ancora individuati i Beneficiari e non è pertanto possibile fornirne l'informazione richiesta.

(b) Nel caso delle società di "minori dimensioni ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento Parti Correlate, l'indicazione per aggregato di tutti i dirigenti con responsabilità strategiche della Società;

Non applicabile in quanto Datalogic non è qualificabile come società "di minori dimensioni" ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. f) del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010.

(c) Delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del Piano (ad esempio, dirigenti, quadri, impiegati etc.);

Il Piano è il medesimo per tutti i Beneficiari, potendosi differenziare solo nella misura dei Diritti da attribuire a ciascun Beneficiario.

Le informazioni di dettaglio previste ai paragrafi 1.1, 1.2, 1.3 e 1.4 saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti e, in ogni caso, dalle disposizioni normative tempo per tempo vigenti.

2. RAGIONI CHE MOTIVANO L'ADOZIONE DEL PIANO

2.1. Obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'attribuzione del Piano

La Società, in linea con le migliori prassi di mercato adottate dalle società quotate a livello nazionale e internazionale, ritiene che i piani di compensi basati su azioni costituiscano un efficace strumento di incentivazione e di fidelizzazione per il management e i dipendenti, al contempo contribuendo alla creazione di valore per gli azionisti nel medio-lungo termine.

L'adozione di piani di remunerazione basati su azioni risponde inoltre alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina, il cui art. 6 riconosce che tali piani rappresentano uno strumento idoneo a consentire l'allineamento degli interessi degli amministratori esecutivi e dei dirigenti con responsabilità strategiche delle società quotate con quelli degli azionisti, consentendo di perseguire l'obiettivo prioritario di creazione di valore in un orizzonte di medio-lungo periodo.

Il Piano ha quindi la finalità principale di rafforzare le leve di attraction e retention della Società nei confronti di risorse chiave per il raggiungimento degli obiettivi strategici del Gruppo nei mercati in cui opera.

Al fine raggiungere l'obiettivo della creazione di valore nel medio-lungo termine, il Piano è strutturato come un piano di durata triennale con un'unica Attribuzione nel 2019. Al termine di un vesting period triennale, nel corso del 2022 (i.e. successivamente all'approvazione del bilancio di Datalogic al 31 dicembre 2021), si procederà, ai termini e alle condizioni previste dal Regolamento, all'Assegnazione delle Azioni, previa verifica del raggiungimento degli Obiettivi di Performance.

2.2. Variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati ai fini dell'attribuzione dei piani basati su strumenti finanziari

A ciascun Beneficiario sarà assegnata una (1) Azione a titolo gratuito per ogni Diritto attribuito, a condizione che siano raggiunti gli Obiettivi di Performance.

Gli Obiettivi di Performance oggetto del Piano sono rappresentati da: (i) "Tasso annuo di crescita composto (CAGR) dei Ricavi Adjusted" (come definito sotto), con un peso ponderato del 40%, (ii) "EBITDA Margin Adjusted" (come definito sotto), con un peso ponderato del 40% e (iii) "Incidenza del Capitale circolante commerciale netto Adjusted sui Ricavi" (come definito sotto), con un peso ponderato del 20%.

Il numero di Azioni che sarà assegnato ai Beneficiari dipenderà inoltre dal Total Shareholder Return (come sotto definito) di Datalogic rispetto sia all'indice "FTSE Italia Star" che a un panel di società comparabili (Global Industry Panel) specificamente individuato.

1. Tasso annuo di crescita composto (CAGR) dei Ricavi Adjusted

Per "Tasso annuo di crescita composto (CAGR) dei Ricavi Adjusted" (o CAGR dei Ricavi Adjusted") si intende la crescita percentuale media annua dei "Ricavi Adjusted" nel periodo 2019-2021, rispetto ai "Ricavi" dell'esercizio 2018.

dove

  • per "Ricavi" si intendono i Ricavi del Gruppo come riportati nel bilancio consolidato chiuso al 31/12/2021; e
  • per "Ricavi Adjusted" si intendono i Ricavi del Gruppo come riportati nel bilancio consolidato chiuso al 31/12/2021, rettificati sommandovi i Ricavi generati da linee di business eventualmente cedute e sottraendovi i Ricavi generati da linee di business eventualmente acquisite.

2. EBITDA Margin Adjusted

Per "EBITDA Margin Adjusted" si intende l'incidenza percentuale dell'"EBITDA Adjusted" sui Ricavi Adjusted.

dove

  • per EBITDA si intende l'utile al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni, dei costi e proventi non ricorrenti, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito come riportato nel bilancio consolidato chiuso al 31/12/2021; e
  • per "EBITDA Adjusted" si intende l'EBITDA come riportato nel bilancio consolidato chiuso al 31/12/2021, rettificato come segue:
    • a. sommandovi l'EBITDA generato da linee di business eventualmente cedute e sottraendovi l'EBITDA generato da linee di business eventualmente acquisite;
    • b. escludendo gli impatti positivi derivanti da eventuali capitalizzazioni di costi R&D superiori all'1% dei Ricavi Adjusted;
    • c. escludendo gli impatti positivi derivanti dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16;
    • d. considerando gli accantonamenti del presente Piano piano per il periodo di Performance a Target (100%).

3. Incidenza del Capitale circolante commerciale netto Adjusted sui Ricavi

Per "Incidenza del Capitale circolante commerciale netto Adjusted sui Ricavi" si intende il rapporto tra Capitale circolante commerciale netto Adjusted e Ricavi, ovvero l'incidenza percentuale del Capitale circolante commerciale netto Adjusted sui Ricavi.

dove

  • per "Capitale circolante commerciale netto" si intende la somma di "Rimanenze e Crediti Commerciali al netto dei Debiti Commerciali", cosi come riportato nel bilancio consolidato chiuso al 31/12/2021; e
  • Per "Capitale circolante commerciale netto Adjusted" si intende il Capitale Circolante commerciale netto rettificato degli eventuali effetti positivi derivanti da operazioni di Factoring sullo stesso, eccedenti la soglia del 3,2% dei Ricavi.

Il Piano prevede un livello minimo di raggiungimento di ciascuno degli Obiettivi di Performance al di sotto del quale nessuna azione verrà assegnata ("Entry Point"). Al raggiungimento del livello Entry Point verrà attribuito il 40% delle azioni assegnate al Beneficiario. Il numero massimo di azioni da attribuire (a fronte del raggiungimento del livello massimo di performance) è pari al 120% delle azioni Assegnate al Beneficiario.

Le Azioni Assegnate a ciascun Beneficiario in caso di raggiungimento degli Obiettivi di Performance, ai termini e alle condizioni stabilite dal Regolamento, saranno determinate come segue:

Obiettivi
di
Peso Livello di performance
Performance ponderato % Entry Point(1) Close to Target(2) Target(3) Max(4)
Ricavi Adjusted 40% 4,0% 5,0% 6,0% 7,0%
EBITDA Margin
Adjusted
40% 16,5% 17,0% 17,5% 18,0%
Capitale
circolante
commerciale
netto su Ricavi
20% 14,0% 13,0% 12,0% 11,5%
Azioni maturate (in % azioni
assegnate al beneficiario)
40% 80% 100% 120%

(1) Entry Point: rappresenta il livello minimo di raggiungimento di ciascuno degli Obiettivi di Performance al di sotto del quale nessuna azione verrà assegnata. Al raggiungimento del livello Entry Point verrà attribuito il 40% delle azioni assegnate.

(2) Close to Target: rappresenta un livello di raggiungimento di ciascuno degli Obiettivi di Performance, vicino ai valori Target, al raggiungimento del quale verrà attribuito l'80% delle azioni assegnate.

(3) Target: rappresenta il livello Target di ciascuno degli Obiettivi di Performance, al raggiungimento del quale verrà attribuito il 100% delle azioni assegnate.

(4) Max: rappresenta il livello massimo di raggiungimento per di ciascuno degli Obiettivi di Performance al raggiungimento del quale verrà attribuito il 120% delle azioni assegnate. Livelli di raggiungimento superiori a tale livello non daranno luogo ad attribuzioni aggiuntive.

Gli Obiettivi di Performance indicati costituiscono obiettivi indipendenti. Nel caso in cui non fosse superata la soglia di Entry Point in relazione ad una condizione, potranno comunque maturare i Diritti assegnati in relazione al livello di conseguimento dell'altro o degli altri obiettivi.

Total Shareholder Return (TSR)

Per "Total Shareholder Return" (o TSR) si intende il ritorno per un investitore calcolato considerando sia le variazioni del prezzo dell'azione in un determinato periodo sia i dividendi distribuiti nello stesso periodo, ipotizzando che tali dividendi siano reinvestiti al momento dello stacco nelle azioni stesse della società.

Ai fini del Piano si considerano i valori del TSR della Società rispetto ai due seguenti gruppi di riferimento: aziende dell'indice "FTSE Italia Star" e Global Industry Panel.

A seguito della misurazione degli Obiettivi di Performance, il numero di azioni da assegnare a ciascun Beneficiario potrà essere corretto in funzione del c.d. Total Shareholder Return (TSR) che agirà in forma additiva/sottrattiva per una percentuale massima del 10% in funzione dell'andamento del TSR di Datalogic rispetto ai due seguenti gruppi di riferimento: aziende presenti nell'indice "FTSE Italia Star" al 1 gennaio 2019 e dal seguente gruppo di società comparabili a Datalogic (Global Industry Panel): Zebra Technologies, ScanSource, Honeywell, Cognex, Keyence, Omron, Newland Digital, Opto Electronics e Panasonic.

Di seguito si fornisce un'esemplificazione del meccanismo di funzionamento del TSR:

Risultato TSR relativo TSR
Datalogic
>
entrambi i Panel
TSR Datalogic > solo
un Panel
TSR
Datalogic
<
entrambi i panel
% da sommare/sottrarre
a % azioni maturate in
caso di TSR Datalogic
positivo
+10% 0% -10%
% da sommare/sottrarre
a % azioni maturate in
caso di TSR Datalogic
negativo
0% 0% -10%

La verifica del raggiungimento degli Obiettivi di Performance sarà effettuata dal Consiglio di Amministrazione della Società a seguito dell'approvazione del bilancio di esercizio relativo al 2021.

2.3. Elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso basato su strumenti finanziari, ovvero i criteri per la sua determinazione

Alla Data di Attribuzione, l'organo competente determinerà il numero di Diritti da corrispondere a ciascun Beneficiario, sentito, per quanto di competenza, il parere del Comitato, valutando l'importanza strategica di ciascun Beneficiario in funzione della creazione di nuovo valore.

Ai fini dell'attribuzione dei Diritti, i Beneficiari saranno ripartiti nelle 4 categorie riportate di seguito, a cui corrispondono un numero minimo e massimo di Diritti da attribuire a ciascun Beneficiario:

  • Presidente Esecutivo, Amministratore Delegato e Dirigenti con Responsabilità Strategiche;
  • Other Executives e Key Managers;
  • Managers in critical roles;
  • Other Key contributors.

L'inserimento dei Beneficiari in una delle 4 categorie dipenderà dal relativo ruolo aziendale nonché dai seguenti elementi Performance track del titolare del ruolo, criticità di retention, talento e potenzialità.

2.4. Ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi dall'emittente, quali strumenti finanziari emessi da controllate o, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile

Non applicabile, in quanto il Piano prevede l'attribuzione al Beneficiario a titolo gratuito di Diritti che consentono di ricevere gratuitamente Azioni.

2.5. Valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile che hanno inciso sulla definizione dei piani

Non risultano significative implicazioni di ordine contabile e fiscale che abbiano inciso sulla definizione del Piano.

2.6. Eventuale sostegno del piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350

Il Piano non riceverà alcun sostegno da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'art. 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

3. ITER DI APPROVAZIONE E TEMPISTICA DI ATTRIBUZIONE DELLE AZIONI

3.1. Ambito dei poteri e funzioni delegati dall'assemblea al Consiglio di Amministrazione al fine dell'attuazione del piano

In data 19 marzo 2019, il Consiglio di Amministrazione della Società, sentito il parere del Collegio Sindacale, su proposta del Comitato, ha deliberato di sottoporre le linee guida del Piano all'approvazione dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti.

L'Assemblea degli Azionisti sarà chiamata a deliberare, oltre all'approvazione del Piano, anche "di conferire al Consiglio di Amministrazione, con facoltà di sub-delega, ogni potere necessario o opportuno per (a) dare esecuzione al "Piano di Performance Shares 2019 - 2021", in particolare a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, ogni potere per predisporre, adottare il regolamento di attuazione del piano, nonché modificarlo e/o integrarlo con le integrazioni ritenute necessarie e/o opportune ai fini del miglior perseguimento delle finalità del piano medesimo, individuare i beneficiari e determinare il quantitativo di diritti per la ricezioni di azioni Datalogic da assegnare a ciascuno di essi, procedere alle assegnazioni ai beneficiari, nonché compiere ogni atto, adempimento, formalità, comunicazione che siano necessari o opportuni ai fini della gestione e/o attuazione del piano medesimo, con facoltà di delegare i propri poteri, compiti e responsabilità in merito all'esecuzione e applicazione del piano all'Amministratore Delegato, fermo restando che ogni decisione relativa e/o attinente all'assegnazione dei diritti all'Amministratore Delegato quale beneficiario (come ogni altra decisione relativa e/o attinente alla gestione e/o attuazione del piano nei suoi confronti) resterà di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione e (b) per espletare gli adempimenti legislativi e regolamentari conseguenti alle adottate deliberazioni."

3.2. Indicazione dei soggetti incaricati per l'amministrazione del piano e loro funzione e competenza

La competenza per l'esecuzione del Piano spetterà al Consiglio di Amministrazione, il quale sarà incaricato dall'Assemblea degli Azionisti della gestione e dell'attuazione del Piano, avvalendosi del supporto istruttorio e consultivo del Comitato, nonché dell'ausilio della Direzione Risorse Umane e della Direzione Finanza.

La gestione operativa del Piano sarà delegata all'Amministratore Delegato, che opererà in conformità alle previsioni del Regolamento del Piano. In ipotesi di conflitto di interessi dell'Amministratore Delegato, la gestione operativa del Piano sarà rimessa al Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato.

Il Consiglio di Amministrazione si avvarrà della Direzione Risorse Umane per l'amministrazione operativa del Piano.

3.3. Eventuali procedure esistenti per la revisione dei piani anche in relazione a eventuali variazioni degli obiettivi di base

Ferma la competenza dell'Assemblea degli Azionisti nei casi previsti dalla legge, il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato, è l'organo competente ad apportare eventuali modifiche al Piano.

In fase di attuazione del Piano, il Consiglio di Amministrazione determinerà il Regolamento del Piano stesso che includerà, fra le altre, anche le procedure, i termini e le condizioni di revisione del Piano.

3.4. Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione degli strumenti finanziari sui quali sono basati i piani (ad esempio: assegnazione gratuita di azioni, aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, acquisto e vendita di azioni proprie)

Il Piano ha a oggetto l'attribuzione gratuita dei Diritti che consentono, in caso di raggiungimento degli Obiettivi di Performance, di ricevere una (1) Azione a titolo gratuito per ogni Diritto attribuito. Ciò fermo restando che il numero di Azioni oggetto di eventuale assegnazione sarà determinato in base al livello di raggiungimento e/o superamento dei suddetti Obiettivi di Performance.

A servizio del Piano potranno essere utilizzate: (i) sia azioni proprie oggetto di acquisto a valere sull' autorizzazione di cui all'art. 2357 del codice civile concessa di volta in volta dall'Assemblea degli Azionisti; (ii) sia azioni rivenienti da aumenti di capitale ai sensi dell'articolo 2349 del Codice Civile eventualmente approvati dall'Assemblea degli Azionisti.

3.5. Ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche dei citati piani; eventuale ricorrenza di situazioni di conflitti di interesse in capo agli amministratori interessati

Le caratteristiche del Piano, da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del TUF, sono state determinate collegialmente dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, che ha approvato di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti la proposta di adottare il Piano su proposta del Comitato.

3.6. Ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 1, la data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approvazione dei piani all'assemblea e dell'eventuale proposta dell'eventuale comitato per la remunerazione

In data 19 marzo 2019, il Consiglio di Amministrazione della Società, sentito il parere del Collegio Sindacale, ha approvato di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti l'adozione del Piano su proposta del Comitato riunitosi in data 13 marzo 2019.

3.7. Ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a), la data della decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione degli strumenti e dell'eventuale proposta al predetto organo formulata dall'eventuale comitato per la remunerazione

Non applicabile, in quanto alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è stato ancora approvato dall'Assemblea degli Azionisti.

3.8. Prezzo di mercato, registrato nelle predette date, per gli strumenti finanziari su cui sono basati i piani, se negoziati nei mercati regolamentati

Non applicabile, in quanto alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è stato ancora approvato dall'Assemblea degli Azionisti.

3.9. Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra: (i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato per la remunerazione, e (ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 114, comma 1; ad esempio, nel caso in cui tali informazioni siano: a. non già pubbliche ed idonee ad influenzare positivamente le quotazioni di mercato, ovvero b. già pubblicate ed idonee ad influenzare negativamente le quotazioni di mercato

La struttura del Piano, le condizioni e le modalità di attribuzione dei Diritti, allo stato non fanno ritenere che l'attribuzione possa essere influenzata dall'eventuale diffusione di informazioni rilevanti ai senso dell'art. 114, comma 1, del TUF, fermo restando che la procedura di attribuzione dei Diritti si svolgerà, in ogni caso, nel pieno rispetto degli obblighi informativi gravanti sulla Società, in modo da assicurare trasparenza e parità dell'informazione al mercato, nonché nel rispetto delle procedure interne adottate della Società.

I Beneficiari sono tenuti ad osservare le disposizioni in materia di abuso di informazioni privilegiate e di insider dealing previste dalla normativa e dalla regolamentazione applicabile, in particolare con riferimento alle operazioni di disposizione delle Azioni eventualmente oggetto di assegnazione successivamente alla verifica degli Obiettivi di Performance.

Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato, potrà inoltre prevedere ulteriori periodi di blocco di disposizione delle Azioni con riferimento a tutti ovvero solo ad alcuni dei Beneficiari.

4. CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI ATTRIBUITI

4.1. Descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su strumenti finanziari

Il Piano ha a oggetto l'attribuzione gratuita dei Diritti che consentono, in caso di raggiungimento degli Obiettivi di Performance indicati al precedente Paragrafo 2.2., di ricevere una (1) Azione a titolo gratuito per ogni Diritto attribuito. Ciò fermo restando che il numero di Azioni oggetto di eventuale assegnazione sarà determinato in base al livello di raggiungimento e/o superamento dei suddetti Obiettivi di Performance.

Le Azioni oggetto di assegnazione avranno godimento regolare e, pertanto, i diritti ad esse correlati competono a ciascun Beneficiario a partire dal momento in cui il medesimo diventerà titolare delle Azioni.

4.2. Indicazione del periodo di effettiva attuazione del piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti

Il Piano si articola su un orizzonte temporale di 3 anni (2019-2021) e prevede un unico ciclo di attribuzione composto:

a) dall'attribuzione ai Beneficiari dei Diritti da effettuarsi nel corrente esercizio 2019;

b) dal Vesting Period;

c) dall'eventuale assegnazione delle Azioni da effettuarsi a seguito della Data di Assegnazione nel 2022.

Il Consiglio di Amministrazione e/o l'Amministratore Delegato, sentito, per quanto di competenza, il Comitato, potranno inserire nuovi Beneficiari durante Piano anche dopo la Data di Assegnazione dei Diritti, nei termini previsti dal Regolamento, nel caso di dirigenti con responsabilità strategiche, dirigenti o dipendenti assunti, incaricati di ricoprire posizioni chiave successivamente a tale data o comunque chiamati a sostituire i precedenti Beneficiari in corso di Piano.

4.3. Termine del piano

Si rinvia a quanto specificato nel precedente Paragrafo 4.2.

4.4. Massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie

Il Piano prevede l'assegnazione nel 2022 di massime numero 700.000 Azioni.

4.5. Modalità e clausole di attuazione del piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di performance; descrizioni di tali condizioni e risultati

Per quanto concerne le modalità e le clausole di attuazione del Piano, si rinvia a quanto previsto nei singoli paragrafi del presente Documento Informativo. In particolare, alla Data di Attribuzione, l'organo competente (Consiglio di Amministrazione ovvero Amministratore Delegato) determinerà il numero di Diritti da corrispondere a ciascun Beneficiario secondo i criteri indicati al precedente Paragrafo 2.3.

L'attribuzione dei Diritti ai Beneficiari è gratuita, non è subordinata al raggiungimento di Obiettivi di Performance né è correlata ad altre variabili chiave. A ciascun Beneficiario potranno essere assegnate le Azioni a condizione che siano raggiunti gli Obiettivi di Performance specificati nel precedente paragrafo 2.2.

4.6. Indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall'esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa società o a terzi

I Diritti e tutti i diritti in essi incorporati sono strettamente personali, nominativi, intrasferibili per atto tra vivi e non negoziabili e quindi impignorabili e non utilizzabili a fronte dei debiti o contratti assunti da ciascuno dei Beneficiari nei confronti di ovvero di terzi.

Il Piano non prevede vincoli di disponibilità sulle Azioni Assegnate.

4.7. Descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione dei piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti finanziari rivenienti dall'esercizio di tali opzioni

Non applicabile, in quanto non sono previste condizioni risolutive nel caso in cui il Beneficiario effettui operazioni di hedging.

4.8. Descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro

L'assegnazione delle Azioni presuppone la costanza del Rapporto e l'effettiva prestazione dell'attività lavorativa. In fase di attuazione del Piano, il Regolamento dettaglierà gli effetti causati dall'eventuale cessazione del rapporto di lavoro.

In particolare, il Regolamento prevedrà che la cessazione del Rapporto tra i Beneficiari e la Società o le sue Controllate prima della Data di Assegnazione è regolata come illustrato qui di seguito.

In caso di cessazione del Rapporto a seguito di una ipotesi Bad Leaver prima della Data di Assegnazione o comunque prima della consegna delle Azioni a seguito del Periodo di Vesting, il Beneficiario perderà definitivamente ed integralmente i Diritti attribuiti alla Data di Attribuzione e l'Assegnazione sarà immediatamente annullata e priva di ogni effetto.

In caso di cessazione del Rapporto a seguito di una ipotesi Good Leaver prima della Data di Assegnazione o comunque prima della consegna delle Azioni a seguito del Periodo di Vesting, il Beneficiario (o i suoi eredi) potrà mantenere il diritto di ricevere un quantitativo pro-rata del numero di Azioni ad esso spettanti, in base all'insindacabile valutazione degli organi competenti sulla base del raggiungimento degli Obiettivi di Performance.

Resta inteso che la verifica del raggiungimento degli Obiettivi di Performance sarà condotta dal Consiglio di Amministrazione con riferimento all'ultimo bilancio consolidato approvato e che il pro-rata sarà determinato avendo a riferimento come unità di calcolo l'anno fiscale.

Qualora un Beneficiario cambiasse posizione organizzativa all'interno della Società o fosse trasferito ad una delle società del Gruppo, la Direzione Risorse Umane supporterà l'Amministratore Delegato nell'eventuale rettifica del premio assegnato al Beneficiario stesso, previo parere favorevole del Comitato per quanto di competenza.

Resta inteso che, in caso di trasferimento del Rapporto ad un'altra società del Gruppo e/o in caso di cessazione del Rapporto e contestuale instaurazione di un nuovo Rapporto nell'ambito del di Gruppo, sempre in qualità di Beneficiario, lo stesso conserverà, mutatis mutandis, ogni Diritto attribuitogli.

4.9. Indicazione di altre eventuali cause di annullamento del Piano

Salvo quanto indicato in altri paragrafi del presente Documento Informativo, non sussistono altre cause di annullamento del Piano.

4.10. Motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della società, degli strumenti finanziari oggetto dei piani, disposto ai sensi degli articolo 2357 e ss. del codice civile; i beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto

Il Piano non prevede clausole di riscatto da parte della Società.

Il Piano prevede clausole di claw-back. Nei casi in cui, entro il termine di 3 anni dalla Data di Assegnazione, risulti che gli Obiettivi di Performance siano stati accertati dal Consiglio di Amministrazione sulla base di dati cui si siano rivelati manifestamente errati ovvero sia accertato, a carico del Beneficiario, uno dei seguenti fatti:

  • comportamenti fraudolenti o gravemente colposi a danno della Società,

  • violazione degli obblighi di fedeltà,

  • comportamenti del Beneficiario da cui è derivata una perdita patrimoniale o finanziaria significativa per la Società,

il Consiglio di Amministrazione, si riserva di ottenere:

i) la restituzione delle Azioni, dedotto un numero di Azioni di valore corrispondente agli oneri fiscali, previdenziali e assistenziali connessi all'assegnazione delle Azioni;

ii) qualora le Azioni fossero già state vendute, la restituzione del valore di vendita, dedotto l'importo corrispondente agli oneri fiscali, previdenziali e assistenziali all'assegnazione delle Azioni eventualmente anche mediante compensazione con le retribuzioni e/o le competenze di fine rapporto del Beneficiario.

4.11. Eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l'acquisto delle azioni ai sensi dell'art. 2358 del codice civile

Non applicabile, in quanto il Piano prevede l'attribuzione gratuita di Diritti.

4.12. Indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascuno strumento del piano

Non applicabile, in quanto alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea degli azionisti della Società e, conseguentemente, non sono ancora stati individuati i Beneficiari e il numero di Diritti da attribuire ai medesimi.

4.13. L'indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dai piani di compenso

Alla Data del presente Documento Informativo non è possibile rendere questa informazione in quanto gli eventuali effetti diluitivi conseguenti all'attuazione del Piano dipendono dall'identificazione dei Beneficiari, dall'assegnazione del numero di Diritti a essi spettanti e dalla scelta della Società di finanziare il Piano mediante acquisto di azioni proprie (o utilizzo di azioni proprie già in portafoglio) ovvero mediante emissione di azioni ex art. 2349 del codice civile.

4.14. L'indicazione degli eventuali limiti previsti per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali

Le Azioni oggetto di assegnazione avranno godimento regolare e, pertanto, i diritti ad esse correlati competeranno a ciascun Beneficiario a partire dal momento in cui il medesimo diventerà titolare delle Azioni.

Non sono previsti limiti per l'esercizio del diritto di voto.

4.15. Nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valore a loro attribuibile.

Non applicabile, in quanto le Azioni sono negoziate sul MTA

4.16 – 4.22

Tali sezioni, in quanto relative all'attribuzione di stock option, non risultano applicabili al Piano.

4.23. Criteri per gli aggiustamenti resi necessari a seguito di operazioni straordinarie sul capitale e di altre operazioni che comportano la variazione del numero di strumenti sottostanti (aumenti di capitale, dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamento delle azioni sottostanti, fusione e scissione, operazioni di conversione in altre categorie di azioni ecc.)

In caso di operazioni straordinarie riguardanti Datalogic - quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le operazioni di raggruppamento e frazionamento delle Azioni; operazioni di aumento gratuito del capitale sociale di Datalogic; le operazioni di aumento del capitale sociale di Datalogic a pagamento con emissione di Azioni, di speciali categorie di azioni, di azioni cui siano abbinati warrant, di obbligazioni convertibili e di obbligazioni convertibili con warrant; operazioni di fusione e scissione di Datalogic; la distribuzione di dividendi straordinari alle Azioni con prelievo di riserve di Datalogic; le operazioni di riduzione del capitale sociale di Datalogic; i trasferimenti e conferimenti di rami d'azienda - nonché di modifiche legislative o regolamentari o di altri eventi suscettibili di influire sugli Obiettivi di Performance, sulle Azioni o sul Piano, il Consiglio di Amministrazione avrà la facoltà di apportare al Regolamento ed ai documenti a questo connessi le modificazioni ed integrazioni ritenute necessarie e/o opportune, per mantenere quanto più possibile invariati i contenuti essenziali del Piano nel rispetto degli obiettivi e delle finalità dallo stesso perseguiti.

Tali modifiche ed integrazioni potranno avere ad oggetto, esemplificativamente ma non esaustivamente, il numero e la tipologia di Azioni oggetto di eventuale assegnazione, gli Obiettivi di Performance e il Vesting Period.

Inoltre, qualora, nel corso del Piano:

  • i. dovesse intervenire un Cambio di Controllo,
  • ii. venisse promossa un'offerta pubblica di acquisto o un'offerta pubblica di scambio avente ad oggetto le Azioni, o
  • iii. venisse deliberata la revoca dalla quotazione delle Azioni presso il MTA da parte di Borsa Italiana S.p.A. (cd. delisting) (ognuno degli eventi di cui ai punti i. ii. e iii. gli "Eventi"),

il Consiglio di Amministrazione, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di (i) concedere ai Beneficiari di esercitare anticipatamente i Diritti e ricevere le relative Azioni, o (ii) corrispondere una somma di denaro in sostituzione delle Azioni spettanti ai termini previsti dal Regolamento, qualora l'andamento degli Obiettivi di Performance sia in linea con gli obiettivi fissati dal Consiglio di Amministrazione. Qualora si dovesse verificare uno degli Eventi, il Beneficiario riceverà un quantitativo pro-rata del numero di Azioni o di denaro ad esso spettante come determinato dagli organi competenti, sentito per quanto di competenza il Comitato, con riferimento all'ultimo bilancio consolidato approvato alla data dell'Evento rilevante. Il pro-rata delle Azioni o del denaro sarà determinato avendo a riferimento come unità di calcolo l'anno fiscale.

Le decisioni assunte dal Consiglio di Amministrazione ai sensi del precedente paragrafo saranno vincolanti per i Beneficiari.

4.24. Piani di compensi basati su strumenti finanziari

La Tabella prevista dal paragrafo 4.24 dello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti sarà dettagliata al momento dell'assegnazione delle Azioni e, di volta in volta aggiornata, nella fase di attuazione del Piano ai sensi dell'art. 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.

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