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Datalogic

Quarterly Report Aug 5, 2016

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Quarterly Report

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Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata

30 giugno 2016

GRUPPO DATALOGIC

Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2016

pag. 1
pag. 2
pag. 3
pag. 15
pag. 16
pag. 17
pag. 18
pag. 19
pag. 20

NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI CONTABILI E CONSOLIDATI

Forma e contenuto pag. 21
Informazioni sullo Stato Patrimoniale pag. 33
Informazioni sul Conto Economico pag. 49

ALLEGATI

  • 1. Conto economico consolidato riclassificato al 30 giugno 2015
  • 2. Dichiarazione ai sensi dell'art. 154 bis, commi 3 e 4, D.lgs. n. 58/1998

COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione (1)

Volta Romano Presidente e Amministratore Delegato (2)

Aversa Carlo Achille Consigliere Delegato

Caruso Pier Paolo Consigliere

Di Stefano Luigi Consigliere Indipendente

Mazzalveri Gaia Consigliere Indipendente

Todescato Pietro Consigliere

Volta Filippo Maria Consigliere

Volta Valentina Consigliere

Collegio sindacale (3)

Fiorenza Salvatore Marco Andrea Presidente

Santagostino Roberto Sindaco effettivo

Lancellotti Elena Sindaco effettivo

Prandi Paolo Sindaco supplente

Fuzzi Mario Sindaco supplente

Magnani Sonia Sindaco supplente

Società di revisione

Reconta Ernst & Young S.p.A.

(2) Rappresentanza legale di fronte a terzi.

(1) Il Consiglio di Amministrazione è in carica fino all'assemblea che approverà il Bilancio d'esercizio al 31 Dicembre 2017.

(3) Il Collegio sindacale è in carica fino all'approvazione del Bilancio d'esercizio al 31 Dicembre 2018.

RELAZIONE SULLA GESTIONE

INFORMAZIONI SULLA GESTIONE

La relazione al 30 giugno 2016 è stata redatta nel rispetto delle disposizioni previste dalle Istruzioni al Regolamento di Borsa Italiana.

In particolare i prospetti contabili consolidati seguono lo schema previsto dai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) adottati dall'Unione Europea.

COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO – FINANZIARI

Il seguente prospetto riassume i principali risultati economico-finanziari del Gruppo Datalogic al 30 giugno 2016 ed il confronto rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (dati in migliaia di Euro):

Semestre chiuso al
30.06.2016 30.06.2015 variazione var %
Ricavi totali 281.842 257.485 24.357 9,5%
Margine operativo lordo (EBITDA) (*) 44.957 34.326 10.631 31,0%
% su ricavi totali 16,0% 13,3%
Utile/Perdita netto di Gruppo 26.176 21.451 4.725 22,0%
% su ricavi totali 9,3% 8,3%
Posizione Finanziaria Netta (PFN) (**) (27.460) (58.403) 30.943 -53,0%

(*) L'EBITDA (Margine Operativo Lordo) è un indicatore economico non definito negli IFRS, ma utilizzato dal management della società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa, in quanto non influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e dalle caratteristiche del capitale impiegato, nonché dalle relative politiche di ammortamento. Tale indicatore è definito da Datalogic come Utile/perdita del periodo al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali, dei costi non ricorrenti, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.

(**) Per i criteri di definizione della Posizione Finanziaria Netta si veda pag. 11.

I risultati del semestre evidenziano una forte crescita di tutti gli indicatori economici confermando l'andamento positivo registrato nel primo trimestre. Grazie ad un sostenuto incremento dei ricavi di vendita, l'EBITDA sale del 31% a circa 45 milioni di Euro, l'EBIT cresce di oltre il 43% a 35,3 milioni di Euro e l'utile netto migliora del 22% a 26,2 milioni di Euro.

ANALISI DEI DATI ECONOMICI RICLASSIFICATI

Nella tabella successiva sono riportate, per il Gruppo Datalogic, le principali componenti economiche confrontate con lo stesso periodo dell'anno precedente:

semestre chiuso al
(Migliaia di Euro) 30.06.2016 30.06.2015 variazione var %
Ricavi totali 281.842 100,0% 257.485 100,0% 24.357 9,5%
Costo del venduto (150.822) -53,5% (136.046) -52,8% (14.776) 10,9%
Margine lordo di contribuzione 131.020 46,5% 121.439 47,2% 9.581 7,9%
Altri Ricavi 2.038 0,7% 1.209 0,5% 829 68,6%
Spese di Ricerca e Sviluppo (24.317) -8,6% (23.449) -9,1% (868) 3,7%
Spese di Distribuzione (51.189) -18,2% (50.132) -19,5% (1.057) 2,1%
Spese Amministrative e Generali (18.541) -6,6% (19.691) -7,6% 1.150 -5,8%
Altri costi operativi (891) -0,3% (1.042) -0,4% 151 -14,5%
Totale costi operativi ed altri costi (94.938) -33,7% (94.314) -36,6% (624) 0,7%
Risultato operativo ordinario prima dei
costi e ricavi non ricorrenti e degli
amm. derivanti da acquisiz. (EBITANR)
38.120 13,5% 28.334 11,0% 9.786 34,5%
Costi e ricavi non ricorrenti (370) -0,1% (750) -0,3% 380 -50,7%
Ammortamenti derivanti da acquisizioni (*) (2.437) -0,9% (2.899) -1,1% 462 -15,9%
Risultato operativo (EBIT) 35.313 12,5% 24.685 9,6% 10.628 43,1%
Risultato della gestione finanziaria (1.877) -0,7% (3.162) -1,2% 1.285 -40,6%
Utile/(Perdite) da società collegate (402) -0,1% 97 0,0% (499) n.a.
Utile/(Perdite) su cambi (283) -0,1% 3.390 1,3% (3.673) n.a.
Utile/Perdita ante imposte 32.751 11,6% 25.010 9,7% 7.741 31,0%
Imposte (6.575) -2,3% (3.559) -1,4% (3.016) 84,7%
UTILE/(PERDITA) NETTO DI
GRUPPO
26.176 9,3% 21.451 8,3% 4.725 22,0%
Ammortamenti e svalutazioni Imm.
Materiali
(4.357) -1,5% (3.694) -1,4% (663) 17,9%
Ammortamenti e svalutazioni Imm.
Immateriali
(2.480) -0,9% (2.298) -0,9% (182) 7,9%
Margine operativo lordo (EBITDA) 44.957 16,0% 34.326 13,3% 10.631 31,0%

(*) Tale voce include costi per ammortamenti derivanti da acquisizioni. Al fine di garantire una migliore rappresentazione della profittabilità ordinaria del Gruppo, si è preferito, nelle tabelle della relazione della gestione, esprimere un risultato operativo al lordo dei costi/ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni, definito "Risultato operativo ordinario prima dei costi e ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni (EBITANR - Earnings before interests, taxes, acquisition and not recurring)" di seguito indicato con il termine "Risultato operativo ordinario". Per consentire la comparabilità rispetto ai prospetti di bilancio viene comunque fornito un ulteriore margine di profittabilità intermedio (definito come "Risultato operativo") che include i costi/ricavi non ricorrenti e gli ammortamenti derivanti da acquisizioni che corrisponde a quanto esposto nello schema di Bilancio.

Si premette che i dati al 30 giugno 2015 sono stati riclassificati tra le diverse destinazioni per renderli più omogenei ai dati 2016. Per il dettaglio si rinvia all'allegato di Bilancio.

Al 30 giugno 2016 il Gruppo Datalogic ha registrato ricavi per Euro 281.842 mila (Euro 257.485 mila i ricavi dello stesso periodo dell'esercizio precedente), dei quali Euro 267.074 mila derivano da vendite di prodotti ed Euro 14.768 mila sono ricavi per servizi.

I ricavi sono aumentati del 9,5% rispetto all'esercizio precedente, percentuale invariata nell'analisi a cambio Euro/Dollaro costante.

Il booking nel corso del semestre – gli ordini già acquisiti –ha raggiunto 288,2 milioni di Euro, in crescita del 7,2% rispetto allo stesso periodo del 2015.

Il margine lordo di contribuzione, pari ad Euro 131.020 mila cresce del 7,9% rispetto ad Euro 121.439 mila realizzati nello stesso periodo dell'esercizio precedente (stessa incidenza nell'analisi a cambio Euro/Dollaro costante), mentre la sua incidenza sui ricavi passa dal 47,2% del 2015 al 46,5% del 2016. Il calo è dovuto principalmente ad un diverso mix di prodotti venduti.

La voce Altri ricavi, pari ad Euro 2.038 mila si incrementa del 68,6% rispetto ad Euro 1.209 mila, principalmente per effetto dell'iscrizione del credito di imposta per ricerca e sviluppo relativo al 2015 (come da Legge di stabilità 2015 e modifica art. 3 DL 145/2013) pari ad Euro 1.263 mila.

I costi operativi, pari ad Euro 94.938 mila, sono in leggero aumento rispetto ad Euro 94.314 mila dello stesso periodo del 2015, ma migliora di circa 3 punti percentuali la loro incidenza sul fatturato, passando dal 36,6% al 33,7%. Tale andamento riflette un'attività volta al contenimento delle spese amministrative e generali, diminuite del 5,8% a beneficio dell'incremento dei costi per attività di Ricerca e Sviluppo, cresciuti del 3,7% ad Euro 24.317 mila, con un'incidenza dell'8,6% sui ricavi, inferiore a quella dello stesso periodo dell'anno precedente per un mero effetto di posticipo.

Al 30 giugno 2016 la voce costi non ricorrenti, derivanti da attività di riorganizzazioni interne, mostra un saldo pari ad Euro 370 mila.

La composizione di tale voce è la seguente:

VOCE DEL PROSPETTO DI BILANCIO IMPORTO NATURA DEL COSTO
1) "Costo del venduto" 200 incentivi all'esodo
2) "Spese di distribuzione" 170 incentivi all'esodo
TOTALE COSTI NON RICORRENTI 370

Al 30 giugno 2016 gli ammortamenti derivanti da acquisizioni (pari ad Euro 2.437 mila) sono così composti:

Semestre chiuso al
30.06.2016 30.06.2015 Variazione
Acquisizione del gruppo PSC (avvenuta 30 novembre 2006) 907 1.249 (342)
Acquisizione Informatics Inc (avvenuta 28 febbraio 2005) 0 120 (120)
Acquisizione Evolution Robotics Retail Inc. (avvenuta 1 luglio 2010) 314 314 0
Acquisizione Accu-Sort Inc. (avvenuta 20 gennaio 2012) 1.216 1.216 0
TOTALE 2.437 2.899 (462)

Il margine operativo lordo (EBITDA) del Gruppo è pari a Euro 44.957 mila, corrispondente al 16% del totale ricavi, con un incremento di 2,7 punti percentuali in termini di incidenza sui ricavi ed un incremento in valore assoluto del 31% (31,1% a cambio Euro/Dollaro costante) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (Euro 34.326 mila al 30 giugno 2015).

Il "Risultato operativo ordinario" (EBITANR) è positivo per Euro 38.120 mila (13,5% dei ricavi) ed è in aumento del 34,5% rispetto a quanto conseguito nello stesso periodo dell'anno precedente (positivo per Euro 28.334 mila).

Il Risultato Operativo (EBIT) è cresciuto del 43,1% ad Euro 35.313 mila da Euro 24.685 mila dell'esercizio precedente (+43,2% a cambio Euro/Dollaro costante).

L'utile netto di Gruppo, che al 30 giugno 2016 risulta di Euro 26.176 mila, è in crescita di 1 punto percentuale in termini di incidenza sui ricavi (+22% in termini assoluti) rispetto all'utile realizzato nello stesso periodo dell'esercizio precedente, pari ad Euro 21.451 mila.

Le due tabelle successive evidenziano il confronto fra i principali risultati economici conseguiti nel secondo trimestre 2016 con lo stesso periodo del 2015 ed il primo trimestre 2016.

2° trimestre
2016
x 2° trimestre
2015
x variazione var %
RICAVI TOTALI 146.489 100,0% 135.169 100,0% 11.320 8,4%
M.O.L (EBITDA) 26.137 17,8% 18.636 13,8% 7.501 40,3%
RISULTATO OPERATIVO
ORDINARIO (EBITANR) (*)
22.676 15,5% 15.592 11,5% 7.084 45,4%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 21.103 14,4% 13.900 10,3% 7.203 51,8%

(*) si veda definizione a pag. 4

2° trimestre
2016
x 1°trimestre
2016
x variazione var %
RICAVI TOTALI 146.489 100,0% 135.353 100,0% 11.136 8,2%
M.O.L (EBITDA) 26.137 17,8% 18.820 13,9% 7.317 38,9%
RISULTATO OPERATIVO
ORDINARIO (EBITANR) (*)
22.676 15,5% 15.444 11,4% 7.232 46,8%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 21.103 14,4% 14.210 10,5% 6.893 48,5%

(*) si veda definizione a pag. 4

I ricavi totali del secondo trimestre 2016 si attestano a 146,5 milioni di Euro in aumento dell'8,4% rispetto secondo trimestre 2015 (+9,4% a cambio Euro/dollaro costante) e dell'8,2% rispetto al primo trimestre 2016. I ricavi del secondo trimestre dell'anno confermano un andamento molto positivo di tutte le divisioni, in particolare della divisione Industrial Automation, cresciuta di oltre il 15% rispetto al secondo trimestre 2015, sia in Europa che in APAC, grazie soprattutto alle soluzioni di identificazione e agli ordini della divisione Systems. Positivo anche l'andamento della divisione ADC dove si continua ad evidenziare la crescita delle vendite degli scanner da banco e dei mobile computer.

L'incidenza sul fatturato dei nuovi prodotti nel secondo trimestre 2016 è stata pari al 27,4%, sostanzialmente in linea con il trend positivo del primo trimestre 2016 (pari al 27,6%) ed in aumento rispetto allo stesso periodo del 2015 (26,4%).

Il booking nel corso del trimestre – gli ordini già acquisiti – è stato pari a 147,7 milioni di Euro, in crescita del 17,5% rispetto al secondo trimestre 2015.

I margini operativi risultano in forte crescita sia rispetto al secondo trimestre dell'esercizio 2015 che al primo trimestre dell'esercizio in corso.

ANDAMENTO ECONOMICO PER ATTIVITA'

L'identificazione dei settori operativi è stata effettuata sulla base dei rendiconti interni utilizzati dal più alto livello decisionale al fine di allocare le risorse al settore e valutarne i risultati.

Di seguito sono illustrati i settori operativi in cui si articola l'attività del Gruppo:

ADC – La divisione ADC è il leader mondiale negli scanner fissi high performance per l'ambito retail e primo fornitore in EMEA di lettori di codici a barre manuali, nonché protagonista nel mercato dei mobile computer dedicati alla gestione dei magazzini, all'automazione delle forze vendita e di campo e alla raccolta dati nei punti vendita. Include le linee di prodotto relative ai lettori manuali, ai lettori fissi, ai mobile computers ed alle soluzioni di self scanning ed alle tecnologie per il punto cassa.

Industrial Automation – La divisione Industrial Automation, tra i maggiori produttori al mondo di prodotti e soluzioni per l'identificazione automatica, rilevazione e marcatura per il mercato dell'automazione industriale, risponde alla crescente richiesta di soluzioni per la tracciabilità, l'ispezione e il riconoscimento in ambito produzione e processi logistici. Include le linee di prodotto relative a: lettori fissi di codici a barre con tecnologia imager e laser, sensori e dispositivi fotoelettrici per l'automazione industriale e la sicurezza, telecamere e software per la visione artificiale, sistemi di lettori di codici a barre e tecnologie per l'automazione delle aziende logistiche e postali, marcatori laser industriali.

Informatics – Società, con base negli Stati Uniti, attiva nella commercializzazione e nella distribuzione di prodotti e soluzioni per l'identificazione automatica oltre che nello sviluppo di soluzioni per il controllo dell'inventario degli assets management dedicati al mercato delle piccole e medie aziende.

Corporate – Include le attività della holding, le attività immobiliari del Gruppo e la società Datalogic IP Tech, la quale gestisce la proprietà intellettuale e le attività di ricerca a livello di Gruppo.

I trasferimenti fra i settori operativi di seguito indicati avvengono a prezzi di mercato in base alle politiche di transfer price di Gruppo.

Le informazioni economiche relative ai settori operativi al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 e per il semestre chiuso alle stesse date sono le seguenti (Euro migliaia):

ADC
semestre chiuso al
30 giugno
Industrial
Automation
Informatics Corporate Rettifiche Totale Gruppo
semestre chiuso
al 30 giugno
semestre chiuso al
30 giugno
semestre chiuso al
30 giugno
semestre chiuso al
30 giugno
semestre chiuso
al 30 giugno
2016 2015 2016 2015 2016 2015 2016 2015 2016 2015 2016 2015
Vendite
esterne
194.591 176.484 75.653 66.556 12.751 14.461 8.156 3.922 (9.309) (3.938) 281.842 257.485
Vendite
intrasettoriali
243 936 48 0 0 0 11.016 10.218 (11.307) (11.154) 0 0
Vendite totali 194.834 177.420 75.701 66.556 12.751 14.461 19.172 14.140 (20.616) (15.092) 281.842 257.485
Risultato
operativo
ordinario
Divisionale
(DIVISIONAL
EBITANR)
44.720 37.402 2.216 181 (427) 42 5.020 (3.850) (13.409) (5.441) 38.120 28.334
% sui ricavi 23,0% 21,1% 2,9% 0,3% (3,3)% 0,3% 26,2% (27,2)% 65,0% 36,1% 13,5% 11,0%
Risultato
operativo
(DIVISIONAL
EBIT)
32.077 30.794 (1.242) (2.010) (597) (77) 5.020 (3.850) 55 (172) 35.313 24.685
% sui ricavi 16,5% 17,4% (1,6)% (3,0)% (4,7)% (0,5)% 26,2% (27,2)% (0,3)% 1,1% 12,5% 9,6%
Proventi /
(Oneri)
finanziari
(1.968) (3.192) (2.716) (231) (140) (1) 45.551 24.054 (43.289) (20.305) (2.562) 325
Proventi /
Oneri fiscali
(4.321) (3.971) 1.329 949 168 30 (3.749) (461) (2) (106) (6.575) (3.559)
Ammortamenti
e svalutazioni
(5.093) (5.224) (2.829) (2.360) (138) (187) (1.225) (1.116) 11 (4) (9.274) (8.891)
DIVISIONAL
EBITDA
48.592 41.062 3.829 1.325 (289) 110 6.245 (2.734) (13.420) (5.437) 44.957 34.326
% sui ricavi 24,9% 23,1% 5,1% 2,0% (2,3)% 0,8% 32,6% (19,3)% 65,1% 36,0% 16,0% 13,3%
Spese per
Ricerca e
Sviluppo
(19.147) (15.371) (9.356) (8.458) (757) (563) (6.475) (8.726) 11.418 9.669 (24.317) (23.449)
% sui ricavi (9,8)% (8,7)% (12,4)% (12,7)% (5,9)% (3,9)% (33,8)% (61,7)% (55,4)% (64,1)% (8,6)% (9,1)%

I costi del 2015 sono stati riclassificati tra le diverse destinazioni per renderli omogenei ai dati 2016. Per il dettaglio si rinvia all'allegato di Bilancio.

Ai fini di una migliore rappresentazione dei risultati operativi divisionali, si è ritenuto opportuno evidenziare il Divisional EBITDA quale KPI di monitoring delle performance economiche dei settori operativi, in linea con i dati rivisti periodicamente al più alto livello decisionale, ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati dello stesso.

La Divisione ADC (Automatic Data Capture) specializzata nella produzione di lettori di codici a barre fissi per il mercato retail, di lettori manuali e di mobile computer ad uso professionale, ha registrato, nel secondo trimestre 2016, un fatturato di 101,6 milioni di Euro in crescita dell' 8,8% (+9,8% a cambio Euro/Dollaro costante) rispetto al secondo trimestre 2015.

Al 30 giugno 2016 la Divisione ADC ha registrato un fatturato di Euro 194.834 mila in crescita del 9,8% rispetto a giugno 2015, (invariato l'incremento a cambio Euro/Dollaro costante). L'andamento semestrale è risultato particolarmente positivo sia in Nord e Sud America con crescite superiori al 20% ed è stato trainato dalla vendita degli scanner da banco a tecnologia imaging e dei mobile computer.

Il margine lordo di contribuzione, al 30 giugno 2016, è pari ad Euro 92.347 mila e costituisce il 47,4% dei ricavi, in lieve flessione rispetto al 48,6% del 2015.

Il margine operativo lordo divisionale (Divisional EBITDA) della divisione è pari, al 30 giugno 2016, ad Euro 48.592 mila, corrispondente al 24,9% del totale ricavi, in aumento rispetto al 23,1% del precedente anno. L'utile netto al 30 giugno 2016 è pari ad Euro 25.788 mila (13,2% sui ricavi).

La Divisione Industrial Automation specializzata nella produzione di sistemi di identificazione automatica, sicurezza, rilevazione e marcatura per il mercato dell'Automazione Industriale, ha registrato, nel secondo trimestre 2016, un fatturato di 40,2 milioni di Euro, evidenziando una crescita dell'15,5% rispetto al secondo trimestre 2015 (+16,3% a cambio Euro/Dollaro costante). Al netto dei risultati della Business Unit Systems, che beneficia, tra gli altri, dell'ordine ricevuto da Royal Mail (la società di gestione delle poste del Regno Unito), i ricavi della divisione sono aumentati del 11,1% a 35 milioni di Euro (+11,6% a cambio Euro/Dollaro costante). A livello di ricavi si evidenzia una performance eccezionale dei lettori di codice a barre per applicazioni in ambito industriale in tutte le geografie.

Al 30 giugno 2016 la Divisione IA ha registrato un fatturato di Euro 75.701 mila in crescita del 13,7% rispetto a giugno 2015, (invariato l'incremento a cambio Euro/Dollaro costante). Nel semestre, al netto dei risultati della Business Unit Systems, che beneficia, tra gli altri, dell'ordine ricevuto da Royal Mail, i ricavi della divisione sono aumentati dell'8,9% a 65,8 milioni di Euro (invariato l'incremento a cambio Euro/Dollaro costante).

Il margine lordo di contribuzione, al 30 giugno 2016, è pari ad Euro 33.222 mila e risulta in aumento in valore assoluto rispetto ad Euro 29.616 mila del primo semestre 2015.

In termini di marginalità si registra un miglioramento dell'EBITDA Margin dal 2% al 5,1% (7,1% al netto dei risultati della BU Systems).

In ultimo, Informatics ha registrato un fatturato pari ad Euro 12.751 mila rispetto ad Euro 14.461 mila del primo semestre 2015.

Nella tabella seguente è riportata la riconciliazione fra EBITDA, EBITANR e Utile/(perdita) ante imposte per il semestre chiuso al 30 giugno 2016 confrontata con lo stesso periodo dell'esercizio precedente.

30.06.2016 30.06.2015
EBITDA 44.957 34.326
Ammortamenti e svalutazioni Imm. Materiali (4.357) (3.694)
Ammortamenti e svalutazioni Imm. Immateriali (2.480) (2.298)
EBITANR 38.120 28.334
Costi e ricavi non ricorrenti (370) (750)
Ammortamenti derivanti da acquisizioni (*) (2.437) (2.899)
EBIT (Risultato Operativo) 35.313 24.685
Proventi finanziari 10.264 25.606
Oneri finanziari (12.424) (25.378)
Utili da società collegate (402) 97
Utile/(Perdita) ante imposte 32.751 25.010

Le informazioni patrimoniali relative ai settori operativi al 30 giugno 2016 confrontate con i dati al 31 dicembre 2015 sono le seguenti (Euro migliaia):

ADC Industrial
Automation
Informatics Corporate Rettifiche Totale Gruppo
30.06.16 31.12.15 30.06.16 31.12.15 30.06.16 31.12.15 30.06.16 31.12.15 30.06.16 31.12.15 30.06.16 31.12.15
Totale
Attivo
517.639 644.360 223.379 302.179 23.295 24.604 572.858 782.593 (656.403) (1.064.560) 680.768 689.176
Immobilizz
mat.e
immat.
152.952 159.226 95.758 99.247 15.215 15.270 33.738 33.635 600 573 298.263 307.951
Partecip in
collegate
74.937 76.241 5.985 6.387 155.740 155.740 (234.532) (235.836) 2.130 2532
Totale
Passivo
314.359 423.679 172.612 245.880 6.837 7.245 303.490 541.641 (420.788) (827.529) 376.510 390.916

ANDAMENTO PER AREA GEOGRAFICA

In merito alle aree geografiche, nel primo semestre 2016, si è evidenziato un andamento positivo delle vendite sia del mercato Nord Americano, con una crescita del 14,8%, a 84,5 milioni di Euro, che del mercato Europeo con una crescita del 9,4% a 118 milioni di Euro.

30.06.2016 30.06.2015 Variazione Variazione %
Ricavi Italia 26.556 25.181 1.375 5,5%
Ricavi Europa 117.988 107.840 10.148 9,4%
Ricavi Nord America 84.508 73.613 10.895 14,8%
Ricavi Asia & Pacifico 34.725 33.920 805 2,4%
Ricavi Resto del Mondo 18.065 16.931 1.134 6,7%
Ricavi totali 281.842 257.485 24.357 9,5%

ANALISI DEI DATI FINANZIARI - PATRIMONIALI

Nella tabella successiva sono riportate, per il Gruppo Datalogic, le principali componenti finanziarie e patrimoniali al 30 giugno 2016 confrontate con il 31 dicembre 2015 e con il 30 giugno 2015.

(Migliaia di Euro) 30.06.2016 31.12.2015 30.06.2015
Immobilizzazioni Immateriali Nette 52.438 56.547 57.735
Avviamento 179.539 183.020 178.156
Immobilizzazioni Materiali Nette 66.286 68.384 59.111
Partecipazioni non consolidate 5.989 6.607 5.828
Altre attività immobilizzate 52.209 49.288 46.249
Capitale Immobilizzato 356.461 363.846 347.079
Crediti Commerciali Netti vs. Clienti 75.763 68.765 67.344
Debiti vs. Fornitori (108.268) (101.711) (86.050)
Rimanenze 88.565 69.477 72.702
Capitale circolante netto commerciale 56.060 36.531 53.996
Altre Attività Correnti 34.210 28.643 36.670
Altre Passività Correnti e fondi per rischi a breve termine (72.373) (61.025) (60.384)
Capitale circolante netto 17.897 4.149 30.282
Altre Passività a M/L termine (26.009) (26.773) (26.924)
TFR (6.488) (6.814) (6.867)
Fondi per rischi (10.143) (15.187) (12.560)
Capitale investito netto 331.718 319.221 331.010
Patrimonio netto Totale (304.258) (298.260) (272.607)
Posizione Finanziaria Netta (27.460) (20.961) (58.403)

Il capitale circolante netto commerciale al 30 giugno 2016 è pari ad Euro 56.060 mila e risulta in aumento, di Euro 19.529 mila, rispetto al 31 dicembre 2015 e di Euro 2.064 mila rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

L'aumento di tale voce, rispetto al 31 dicembre 2015, è attribuibile principalmente all'incremento delle rimanenze pari ad Euro 19.088 mila.

Al 30 giugno 2016 la posizione finanziaria netta è così costituita:

30.06.2016 31.12.2015 30.06.2015
A. Cassa e Banche 93.747 126.166 96.500
B. Altre disponibilità liquide 45 46 46
b1. cassa vincolata 45 46 46
C. Titoli detenuti per la negoziazione 361 361 361
c1. Breve termine 0 0 0
c2. Lungo termine 361 361 361
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 94.153 126.573 96.907
E. Crediti finanziari correnti 0 0 2.612
F. Altri crediti finanziari correnti 0 0 0
f1. operazioni di copertura 0 0 0
G. Conti correnti bancari passivi 43 45 99
H. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 19.963 32.973 25.951
I. Altri debiti finanziari correnti 3.327 6.355 2.558
i1.operazioni di copertura 0 6 26
i2.debiti per leasing 267 260 254
i3.debiti finanziari correnti 3.060 6.089 2.278
J. Indebitamento finanziario corrente (G) + (H) +(I) 23.333 39.373 28.608
K. Indebitamento finanziario corrente netto (J) - (D) - (E) - (F) (70.820) (87.200) (70.911)
L. Debiti bancari non correnti 129.692 139.639 149.696
M. Altre attività finanziarie non correnti 31.616 31.872 20.957
N. Altri debiti non correnti 204 394 575
n1. operazioni di copertura 76 115 150
n2. debiti per leasing 128 279 425
O. Indebitamento finanziario non corrente (L) - (M) + (N) 98.280 108.161 129.314
P. Indebitamento finanziario netto (K) + (O) 27.460 20.961 58.403

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2016 è negativa per Euro 27.460 mila ed ha registrato un peggioramento di Euro 6.499 mila rispetto al 31 dicembre 2015 (Euro 20.961 mila).

Da segnalare che nel periodo sono state effettuate le seguenti operazioni:

  • − pagamento di dividendi per Euro 14.543 mila;
  • − pagamenti relativi al piano di incentivazione del management per Euro 4.744 mila;
  • − pagamenti relativi ad incentivi all'esodo per un totale di Euro 600 mila (relativi a costi accantonati nel 2015);
  • − acquisto di azioni proprie (n. 27.619) che hanno generato un flusso di cassa negativo per Euro 368 mila.

Sono inoltre stati effettuati investimenti per Euro 4.632 mila.

Il raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato della Capogruppo ed il corrispondente dato consolidato è il seguente:

30 giugno 2016 31 dicembre 2015
Totale
patrimonio
Risultato del
periodo
Totale
patrimonio
Risultato del
periodo
Patrimonio netto e utile Capogruppo 278.655 46.074 250.417 27.474
Differenze tra i patrimoni netti delle partecipazioni
consolidate e il loro valore nel bilancio della capogruppo ed
effetto valutazione ad equity
83.635 31.551 108.261 76.703
Storno dividendi (53.387) (63.097)
Ammortamento immobilizzazioni immateriali "business
combination"
(5.827) (5.827)
Effetto acquisizione under common control (31.733) (31.733)
Elisione plusvalenza cessione ramo di azienda (18.665) (18.665)
Effetto su elisioni di rapporti intragruppo (9.406) 1.979 (11.826) (244)
Storno svalutazioni e plusvalenze su partecipazioni 6.121 6.121
Cessione Know How (7) (7)
Impairment goodwill (1.395) (1.395)
Altri (1.199) (73) (1.133) (324)
Imposte differite 4.079 32 4.047 35
Patrimonio netto del gruppo 304.258 26.176 298.260 40.547

GESTIONE FINANZIARIA

Semestre chiuso al
30.06.2016 30.06.2015 Variazione
Proventi/ (oneri) finanziari (877) (1.346) 469
Differenze cambi (283) 3.390 (3.673)
Spese bancarie (887) (2.153) 1.266
Altri (113) 337 (450)
Totale Gestione Finanziaria netta (2.160) 228 (2.388)

La gestione finanziaria è negativa per Euro 2.160 mila, rispetto ad un risultato positivo per Euro 228 mila relativo allo stesso periodo dell'esercizio precedente, per effetto principalmente di un andamento più sfavorevole delle differenze cambi, che hanno avuto un incremento negativo pari ad Euro 3.673 mila.

Le voci "Proventi/(oneri) finanziari" è migliorata per Euro 469 mila principalmente per effetto della stipula, in data 24 febbraio 2015, di un nuovo contratto di finanziamento con un sindacato di banche, per Euro 140 milioni, e contestuale rimborso di finanziamenti pre-esistenti, per Euro 126 milioni. L'operazione ha permesso di incrementare la vita media del debito finanziario e di ridurne consistentemente i relativi oneri.

La voce "spese bancarie" ( migliorata per Euro 1.266 mila) include principalmente:

  • la quota di competenza del periodo di up front fees riscontate al momento dell'erogazione di finanziamenti a lungo termine pari ad Euro 102 mila (Euro 1.305 mila al 30 giugno 2015, di cui Euro 1.250 mila legati all'estinzione anticipata di alcuni finanziamenti a lungo termine);

  • i costi per factoring per Euro 292 mila (Euro 442 mila al 30 giugno 2015), relativi alla commissioni "prosoluto".

Segnaliamo che sono state contabilizzate perdite realizzate da società consolidate con il metodo del patrimonio netto per Euro 402 mila (utili per Euro 97 mila al 30 giugno 2015).

EVENTI NEL SEMESTRE

In data 4 marzo 2016, a seguito delle dimissioni di Sergio Borgheresi, Stefano Biordi è stato nominato Group CFO ad interim di Datalogic e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, e Vincenza Colucci è stata nominata Investor Relator di Datalogic.

In data 16 Aprile 2016 è stato inaugurato un nuovo impianto industriale di 7.000 mq a Balatonboglar in Ungheria, dedicato principalmente alla produzione di apparecchi per il Factory Automation. L'obiettivo dell'investimento, pari a oltre 9 milioni di Euro ripartito sugli anni 2014-2016, è duplice: da un lato ampliare la capacità produttiva in coerenza con i piani di crescita del Gruppo, dall'altro assicurare una maggior flessibilità e la massima qualità al processo produttivo grazie all'introduzione di tre nuove linee SMT.

In data 2 maggio 2016 l'Assemblea degli azionisti ha, tra l'altro, nominato – per il triennio 2016/2018 – il "nuovo" Collegio Sindacale della Società nelle persone di:

  • Fiorenza Salvatore Marco Andrea Presidente;
  • Santagostino Roberto Sindaco effettivo;
  • Lancellotti Elena Sindaco effettivo.

In data 28 giugno 2016, la Società ha comunicato l'avvio del programma di acquisto di azioni proprie in esecuzione della delibera assunta dall'Assemblea degli azionisti in data 2 maggio 2016.

EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL SEMESTRE ED ALTRE INFORMAZIONI

In data 4 agosto 2016 il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di dare avvio ad un progetto finalizzato alla focalizzazione di tutti i processi aziendali del Gruppo Datalogic in ottica Cliente, con l'obiettivo di rendere la Società sempre più "Customer Driven".

Conseguentemente, tutti i clienti potranno ulteriormente beneficiare della massima qualità in termini di prodotto ed efficacia dei servizi offerti.

Tale progetto –in fase di definizione – potrà rendere più efficace la struttura societaria del Gruppo Datalogic, migliorando la "Customer Satisfaction".

Alla luce delle recenti novità normative introdotte dal Legislatore Comunitario, su proposta del Presidente e Amministratore Delegato, il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato, nella riunione odierna, di modificare la "Procedura per la gestione delle informazioni privilegiate", reperibile - nella sua versione aggiornata – sul sito internet della Società www.datalogic.com (sezione Investor Relations).

Infine, a seguito della nomina del nuovo COO di Gruppo – dott.ssa Carol Couch – nella riunione odierna il Consiglio di Amministrazione ha considerato positivamente conclusa la responsabilità (i.e. delega consiliare) conferita ad interim, lo scorso 7 maggio 2015, all'Ing. Carlo Aversa in materia di coordinamento, supervisione e gestione di tutte le operations del Gruppo Datalogic.

L'Ing. Carlo Aversa rimane Amministratore non esecutivo della Società.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELL'ATTIVITÀ PER L'ESERCIZIO IN CORSO

I risultati del semestre confermano il trend positivo del Gruppo soprattutto nel mercato europeo ed in Nord America che registrano una crescita significativa rispetto al primo semestre del 2015 (rispettivamente +8% e +15,1% a cambio Euro/Dollaro costante). Tale crescita testimonia l'apprezzamento da parte del mercato delle soluzioni tecnologiche frutto di un'intensa attività di ricerca e sviluppo e una più canalizzata risposta al mercato con un particolare focus sulla gamma di applicazioni rivolte ai settori retail, trasporti e logistica, all'industria manifatturiera ed alla sanità.

Il Gruppo continuerà gli investimenti significativi in R&D e prevede di beneficiare, a partire dalla seconda metà dell'anno, degli effetti positivi attesi dall'ottimizzazione di costi di produzione e costi operativi in corso derivanti da progetti di riorganizzazione e centralizzazione di attività e funzioni del Gruppo.

INDICAZIONI DELLE SEDI SECONDARIE

La Capogruppo non dispone di sedi secondarie.

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

ATTIVO (Euro/000) Note 30.06.2016 31.12.2015
A) Attività non correnti (1+2+3+4+5+6+7) 388.438 396.079
1) Immobilizzazioni materiali 66.286 68.384
terreni 1 5.630 5.763
fabbricati 1 31.509 32.299
altri beni 1 27.474 28.029
immobilizzazioni in corso e acconti 1 1.673 2.293
2) Immobilizzazioni immateriali 231.977 239.567
avviamento 2 179.539 183.020
costi di sviluppo 2 5.208 5.349
altre 2 43.866 47.829
immobilizzazioni in corso e acconti 2 3.364 3.369
3) Partecipazioni in collegate 3 2.130 2.532
4) Attività finanziarie 34.745 35.168
partecipazioni 5 3.859 4.075
titoli 5 361 361
altre 5 30.525 30.732
5) Finanziamenti 5 1.091 1.140
6) Crediti commerciali e altri crediti 7 1.997 1.929
7) Crediti per imposte differite 13 50.212 47.359
B) Attività correnti (8+9+10+11+12+13+14) 292.330 293.097
8) Rimanenze 88.565 69.477
materie prime, sussidiarie e di consumo 8 25.898 18.056
prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 8 28.473 24.409
prodotti finiti e merci 8 34.194 27.012
9) Crediti commerciali e altri crediti 7 92.001 82.345
crediti commerciali 7 75.763 68.765
crediti commerciali verso terzi 7 74.722 67.309
crediti commerciali verso collegate 7 1.041 1.447
crediti commerciali verso parti correlate 7 9
altri crediti - ratei e risconti 7 16.238 13.580
di cui verso parti correlate 139 75
10) Crediti tributari 9 17.972 15.063
di cui verso controllante 8.420 7.383
11) Attività finanziarie 5 0 0
12) Finanziamenti 0 0
13) Attività finanziarie - strumenti derivati 6 0 0
14) Cassa ed altre attività equivalenti 10 93.792 126.212
Totale attivo (A+B) 680.768 689.176

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

Note 30.06.2016 31.12.2015
PASSIVO (Euro/000)
A) Totale Patrimonio Netto (1+2+3+4+5) 11 304.258 298.260
1) Capitale sociale 11 146.291 146.659
2) Riserve 11 30.351 35.618
3) Utili (perdite) esercizi precedenti 11 101.440 75.436
4) Utile (perdita) del periodo/esercizio del gruppo 11 26.176 40.547
5) Quote di pertinenza di terzi 11 0 0
B) Passività non correnti (6+7+8+9+10+11+12) 172.536 188.807
6) Debiti finanziari 12 129.820 139.918
7) Passività finanziarie - Strumenti derivati 6 76 115
8) Debiti tributari 9 54 52
9) Passività per Imposte differite passive 13 22.032 23.172
10) Fondi TFR e di quiescenza 14 6.488 6.814
11) Fondi rischi e oneri 15 10.143 15.187
12) Altre passività 16 3.923 3.549
C) Passività correnti (13+14+15+16+17) 203.974 202.109
13) Debiti commerciali ed altri debiti 16 152.147 143.818
debiti commerciali 16 108.268 101.711
debiti commerciali verso terzi 16 107.890 101.468
debiti commerciali verso controllante 16
debiti commerciali verso collegate 16 3 84
debiti commerciali verso parti correlate 16 375 159
altri debiti - ratei e risconti 16 43.879 42.107
14) Debiti tributari 9 16.213 10.577
di cui verso controllante 9.270 4.781
15) Fondi rischi e oneri 15 12.281 8.341
16) Passività finanziare - Strumenti derivati 6 6
17) Debiti finanziari 12 23.333 39.367
Totale passivo (A+B+C) 680.768 689.176

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Euro/000) Note 30.06.2016 30.06.2015
1) Ricavi totali 17 281.842 257.485
Ricavi vendita prodotti 267.074 245.132
Ricavi per servizi 14.768 12.353
di cui verso parti correlate 3.073 2.798
2) Costo del venduto 18 151.022 136.290
di cui non ricorrenti 18 200 244
di cui verso parti correlate 194 136
Utile lordo (1-2) 130.820 121.195
3) Altri ricavi operativi 19 2.038 1.209
di cui verso parti correlate 0 0
4) Spese per ricerca e sviluppo 18 24.369 23.593
di cui non ricorrenti 18 0 92
di cui ammortamenti e svalutazioni inerenti alle acquisizioni 52 52
di cui verso parti correlate 18 5 0
5) Spese di distribuzione 18 51.359 50.533
di cui non ricorrenti 18 170 401
di cui verso parti correlate 55 0
6) Spese amministrative e generali 18 20.926 22.551
di cui non ricorrenti 18 13
di cui ammortamenti e svalutazioni inerenti alle acquisizioni 18 2.385 2.847
di cui verso parti correlate 587 466
7) Altre spese operative 18 891 1.042
di cui verso parti correlate 18 1 4
Totale costi operativi 97.545 97.719
Risultato operativo 35.313 24.685
8) Proventi finanziari 20 10.264 25.606
di cui verso parti correlate 0
9) Oneri finanziari 20 12.424 25.378
Risultato della gestione finanziaria (8-9) (2.160) 228
10) Utili da società collegate 3 (402) 97
Utile/(perdita) ante imposte derivante dalle attività in
funzionamento
32.751 25.010
Imposte sul reddito 21 6.575 3.559
Utile/(perdita) del periodo 26.176 21.451
Utile/Perdita per azione base (Euro) 22 0,4499 0,3686
Utile/Perdita per azione diluito (Euro) 22 0,4499 0,3686

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(Euro/000) Note 30.06.2016 30.06.2015
Utile/(perdita) netto del periodo 26.176 21.451
Altre componenti del conto economico complessivo:
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/ (perdita) d'esercizio:
Utili (perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow 11 34 62
hedges)
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere 11 (3.163) 16.045
Utili (perdite) adeguamento cambi di attività finanziarie disponibili per la
vendita
11 (699) 170
Riserva adeguamento cambi 11 (1.439) 4.890
Totale altre componenti di conto economico complessivo che
saranno successivamente riclassificate nell'utile /(perdita) (5.267) 21.167
d'esercizio
Utile/(perdita) netto complessivo del periodo 20.909 42.618
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo 20.909 42.618
Interessi di minoranza 0 0

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(Euro/000) Note 30.06.2016 30.06.2015
Utile ante imposte 32.751 25.010
Ammortamento immobilizzazioni materiali e svalutazioni 1, 2 4.357 3.694
Ammortamento immobilizzazioni immateriali e svalutazioni 1, 2 4.917 5.197
Minusvalenze per vendita cespiti 18 3 5
Plusvalenze per vendita cespiti 19 (128) (6)
Variazione dei fondi per rischi e oneri 15 (1.104) 1.029
Variazione del fondo benefici dipendenti 14 (326) (334)
Accantonamento al fondo svalutazione crediti 18 120 103
Oneri finanziari netti incluse le differenze di cambio 20 2.166 3.565
Proventi finanziari netti incluse le differenze di cambio 20 (289) (403)
Differenze cambio 20 283 (3.390)
Rettifiche valore di attività finanziarie 3 402 (97)
Flusso di cassa dell'attività operativa ante variazione del capitale circolante 43.152 34.373
Variazione crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) 7 (7.118) 2.737
Variazione delle rimanenze finali 8 (19.088) (10.286)
Variazione delle attività correnti 7 (2.658) (2.785)
Variazione altre attività a medio/lungo termine 7 (68) (158)
Variazione dei debiti commerciali 16 6.557 (6.117)
Variazioni delle altre passività correnti 16 1.772 1.331
Altre passività a medio/lungo termine 16 374 62
Differenze cambio commerciali 20 (119) (1.327)
Effetto cambio del circolante 417 (381)
Flusso di cassa dell'attività operativa dopo la variazione del capitale circolante 23.221 17.449
Variazione delle imposte (7.839) (6.195)
Effetto cambio imposte (332) 1.465
Interessi corrisposti e spese bancarie 20 (1.877) (3.162)
Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) 13.173 9.557
Incremento di immobilizzazioni immateriali senza effetto cambio 2 (1.671) (1.688)
Decremento di immobilizzazioni immateriali senza effetto cambio 2 143
Incremento di immobilizzazioni materiali senza effetto cambio 1 (3.059) (4.298)
Decremento di immobilizzazioni materiali senza effetto cambio 1 80 35
Variazione partecipazioni non consolidate 5 216 (442)
Variazioni generate da attività di investimento (B) (4.291) (6.393)
Variazione crediti finanziari a LT/BT 5 257 69
Variazione di debiti finanziari a breve, medio e lungo termine 12, 6 (26.175) 13.165
Differenze cambio finanziarie 20 (164) 4.717
Acquisto/vendita azioni proprie 11 (368) (831)
Variazioni di riserve 11 (665) 232
Effetto cambio di attività/passività finanziarie, patrimonio netto e immobilizzazioni
materiali ed immateriali
11, 1, 2 359 504
Pagamento dividendi 11 (14.543) (10.471)
Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività finanziaria ( C) (41.299) 7.385
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) 10 (32.417) 10.549
Cassa e altre attività equivalenti nette all'inizio del periodo (Nota 10) 10 126.121 85.852
Cassa e altre attività equivalenti nette alla fine del periodo (Nota 10) 10 93.704 96.401

MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Descrizione Capitale sociale Riserve Conto economico complessivo Utili esercizi precedenti
e riserve di
capitale
Totale capitale
sociale e riserve
di capitale
Riserva
cash flow
hedge
Riserva di
traduzione
Riserva
adeguamento
cambi
Riserva
utili/(perdite)
attuariali
Riserva
attività
finanziarie
destinate alla
vendita
Totale Riserve Conto
economico
Complessivo
Utili a
nuovo
Riserva
contributi
c/capitale
Riserva
Legale
Riserva
IAS
Totale Utile
d'esercizio
Totale
patrimonio
netto di
Gruppo
01.01.2015 147.490 (190) 2.702 5.542 (378) 218 7.894 40.674 958 4.735 8.683 55.050 30.857 241.291
Destinazione utile 0 0 29.675 1.182 30.857 (30.857) 0
Dividendi 0 0 (10.471) (10.471) (10.471)
Riserva traduzione 0 0 0 0
Variazione riserva IAS 0 0 0 0
Vendita/acquisto azioni proprie (831) 0 0 (831)
Altre variazioni 0 0 0
Risultato al 30.06.2015 0 0 0 21.451 21.451
Totale altre componenti del
conto economico complessivo
62 16.045 4.890 170 21.167 0 21.167
30.06.2015 146.659 (128) 18.747 10.432 (378) 388 29.061 59.878 958 5.917 8.683 75.436 21.451 272.607
Descrizione Capitale sociale Riserve Conto economico complessivo Utili esercizi precedenti
e riserve di
capitale
Totale capitale
sociale e riserve
di capitale
Riserva
cash flow
hedge
Riserva di
traduzione
Riserva
adeguamento
cambi
Riserva
utili/(perdite)
attuariali
Riserva
attività
finanziarie
destinate alla
vendita
Totale Riserve Conto
economico
Complessivo
Utili a
nuovo
Riserva
contributi
c/capitale
Riserva
Legale
Riserva
IAS
Totale Utile
d'esercizio
Totale
patrimonio
netto di
Gruppo
01.01.2016 146.659 (92) 22.168 13.404 (371) 509 35.618 59.878 958 5.917 8.683 75.436 40.547 298.260
Destinazione utile 0 0 40.386 161 40.547 (40.547) 0
Dividendi 0 0 (14.543) (14.543) (14.543)
Riserva traduzione 0 0 0 0
Variazione riserva IAS 0 0 0 0
Vendita/acquisto azioni proprie (368) 0 0 (368)
Altre variazioni 0 0 0
Risultato al 30.06.2016 0 0 0 26.176 26.176
Totale altre componenti del
conto economico complessivo
34 (3.163) (1.439) (699) (5.267) 0 (5.267)
30.06.2016 146.291 (58) 19.005 11.965 (371) (190) 30.351 85.721 958 6.078 8.683 101.440 26.176 304.258

NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

PREMESSA

Il Gruppo Datalogic si occupa della produzione e della commercializzazione di lettori manuali, lettori fissi per il mercato industriale, mobile computers, lettori fissi per il mercato retail e sensori. Il Gruppo si occupa inoltre di soluzioni self scanning e di prodotti per la marcatura industriale.

Datalogic S.p.A. (di seguito "Datalogic", la "Capogruppo" o la "Società") è una società per azioni quotata presso il segmento Star della Borsa italiana e ha sede in Italia. L'indirizzo della sede legale è via Candini, 2 Lippo di Calderara (Bo).

La Società è controllata dalla Hydra S.p.A., anch'essa domiciliata a Bologna e controllata dalla famiglia Volta.

La presente Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2016 comprende i dati della Capogruppo e delle sue controllate (nel seguito definito come "Gruppo") e le quote di pertinenza in società collegate.

La pubblicazione della Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata chiusa al 30 giugno 2016 del Gruppo Datalogic è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 4 agosto 2016.

FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2016 presentato in forma sintetica (la "Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata") è stato predisposto in conformità a quanto richiesto dallo IAS 34 "Bilanci Intermedi" fornendo le note informative sintetiche previste dal suddetto principio contabile internazionale eventualmente integrate al fine di fornire un maggior livello informativo ove ritenuto necessario. La presente Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata deve pertanto essere letta congiuntamente ai prospetti di bilancio consolidati e alle relative note esplicative al 31 dicembre 2015 preparati in accordo con i principi contabili IFRS adottati dall'Unione Europea, approvati dall'Assemblea degli Azionisti in data 2 maggio 2016 e disponibili nella sezione Investor Relations www.Datalogic.com.

Schemi di bilancio

Gli schemi di bilancio adottati sono coerenti con quelli previsti dallo IAS 1 ed adottati nel bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2015, in particolare:

  • − la Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata è stata predisposta classificando le attività e le passività secondo il criterio "corrente/non corrente";
  • − il Conto economico consolidato è stato predisposto classificando i costi operativi per destinazione, in quanto tale forma di esposizione è ritenuta più idonea a rappresentare lo specifico business del Gruppo, risulta conforme alle modalità di reporting interno;

  • − il Conto economico complessivo consolidato comprende, oltre all'utile dell'esercizio, come da Conto economico consolidato, le altre variazioni dei movimenti di Patrimonio Netto diverse da quelle con gli Azionisti;

  • − il Rendiconto finanziario consolidato è stato predisposto esponendo i flussi finanziari derivanti dalle attività operative secondo il "metodo indiretto", come consentito dallo IAS 7.

Inoltre, come richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, nel contesto del conto economico consolidato, i proventi e gli oneri derivanti da operazioni non ricorrenti sono stati identificati specificatamente ed i relativi effetti sui principali livelli intermedi di risultato sono stati evidenziati separatamente. Gli eventi e le operazioni non ricorrenti sono identificati prevalentemente in base alla natura delle operazioni. In particolare tra gli oneri/proventi non ricorrenti vengono incluse le fattispecie che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa (ad esempio: proventi/oneri derivanti da business combinations e oneri/proventi derivanti da processi di riorganizzazione aziendale).

Principi per la predisposizione del bilancio

La redazione del bilancio intermedio richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti e per i rischi iscritti a fronte di riorganizzazioni aziendali.

Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse variano. Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia alla sezione Uso di stime del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Anche le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione dei Fondi per benefici ai dipendenti vengono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale.

Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1 gennaio 2016. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

La natura e gli effetti di questi cambiamenti sono illustrati nel seguito. Sebbene questi nuovi principi e modifiche si applichino per la prima volta nel 2016, non hanno un impatto significativo sul bilancio consolidato del Gruppo né sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Modifiche allo IAS 19 Piani a contribuzione definita: contributi dei dipendenti

Lo IAS 19 richiede ad un'entità di considerare, nella contabilizzazione dei piani a benefici definiti, i contributi dei dipendenti o di terze parti. Quando i contributi sono legati al servizio prestato, dovrebbero essere attribuiti ai periodi di servizio come beneficio negativo. Questa modifica chiarisce che, se l'ammontare dei contribuiti è indipendente dal numero di anni di servizio, all'entità è permesso di riconoscere questi contributi come riduzione del costo del servizio nel periodo in cui il servizio è prestato, anziché allocare il contributo ai periodi di servizio. Questa, in vigore per gli esercizi annuali che hanno inizio dal 1 febbraio 2015 o successivamente, non è rilevante per il Gruppo, dato che nessuna delle entità che fanno parte del Gruppo ha dei piani che prevedono contributi dei dipendenti o di terze parti.

Miglioramenti annuali agli IFRS- Ciclo 2010-2012

Questi miglioramenti sono in vigore dal 1 febbraio 2015 ed il Gruppo li ha applicati per la prima volta in questo bilancio consolidato semestrale abbreviato. Includono:

IFRS 2 Pagamenti basati su azioni

Questi miglioramenti non hanno alcun effetto sui principi contabili del Gruppo in quanto non detiene programmi di incentivazione con pagamenti basati su azioni.

IFRS 3 Aggregazioni aziendali

La modifica si applica prospetticamente e chiarisce che tutti gli accordi relativi a corrispettivi potenziali classificati come passività (o attività) che nascono da un'aggregazione aziendale devono essere successivamente misurati al fair value con contropartita a conto economico, questo sia che rientrino o meno nello scopo dell'IFRS 9 (o dello IAS 39, a seconda dei casi). Questo è coerente con i principi contabili applicati dal Gruppo, e quindi questa modifica non ha avuto alcun impatto.

IFRS 8 Settori operativi

La modifica si applica retrospetticamente e chiarisce che:

Un'entità dovrebbe dare informativa sulle valutazioni operate dal management nell'applicare i criteri di aggregazione di cui al paragrafo 12 dell'IFRS 8, inclusa una breve descrizione dei settori operativi che sono stati aggregati e delle caratteristiche economiche (per esempio: vendite, margine lordo) utilizzate per definire se i settori sono "similari"

E' necessario presentare la riconciliazione delle attività del settore con le attività totali solo se la riconciliazione è presentata al più alto livello decisionale, così come richiesto per le passività del settore.

Il Gruppo non ha applicato i criteri di aggregazione previsti dallo IFRS 8.12. Il Gruppo nei periodi precedenti ha presentato la riconciliazione delle attività del settore con le attività totali e continua a presentarla in quanto la riconciliazione è fornita al più alto livello decisionale.

IAS 16 Immobili, impianti e macchinari e IAS 38 Attività immateriali

La modifica si applica retrospetticamente e chiarisce che nello IAS 16 e nello IAS 38 un'attività può essere rivalutata con riferimento a dati osservabili sia adeguando il valore lordo contabile dell'attività al valore di mercato sia determinando il valore di mercato del valore contabile ed adeguando il valore lordo contabile proporzionalmente in modo che il valore contabile risultante sia pari al valore di mercato. Inoltre, l'ammortamento accumulato è la differenza tra il valore lordo contabile ed il valore contabile dell'attività. Il Gruppo non ha contabilizzato alcun aggiustamento da rivalutazione durante il periodo intermedio di riferimento.

IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate

La modifica si applica retrospetticamente e chiarisce che un ente di gestione (un'entità che fornisce servizi relativi a dirigenti con responsabilità strategiche) è una parte correlata soggetta all'informativa sulle operazioni con parti correlate. Inoltre, un'entità che fa ricorso ad un ente di gestione deve dare informativa sulle spese sostenute per i servizi di gestione. Questa modifica non è rilevante per il Gruppo in quanto non riceve servizi di management da altre entità.

Modifiche allo IFRS 11 Contabilizzazione delle acquisizioni di interessenze in attività a controllo congiunto

Le modifiche all'IFRS 11 richiedono che un joint operator che contabilizza l'acquisizione di una quota di partecipazione in un accordo a controllo congiunto, accordo a controllo congiunto le cui attività rappresentano un business, deve applicare i principi rilevanti dello IFRS 3 in tema di contabilizzazione delle aggregazioni aziendali. Le modifiche chiariscono anche che, nel caso di mantenimento del controllo congiunto, la partecipazione precedentemente detenuta in un accordo a controllo congiunto non è oggetto di rimisurazione al momento dell'acquisizione di un ulteriore quota di partecipazione nel medesimo accordo a controllo congiunto. Inoltre, è stata aggiunta un'esclusione dallo scopo dell'IFRS 11 per chiarire che le modifiche non si applicano quando le parti che condividono il controllo, inclusa l'entità che redige il bilancio, sono sotto il controllo comune dello stesso ultimo soggetto controllante.

Le modifiche si applicano sia all'acquisizione della quota iniziale di partecipazione in un accordo a controllo congiunto che all'acquisizione di ogni ulteriore quota nel medesimo accordo a controllo congiunto. Le modifiche devono essere applicate prospetticamente per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, è consentita l'applicazione anticipata. Queste modifiche non hanno alcun impatto sul Gruppo in quanto nel periodo non vi sono state acquisizioni di interessenze in attività a controllo congiunto.

Modifiche allo IAS 16 ed allo IAS 38 Chiarimento sui metodi di ammortamento accettabili

Le modifiche chiariscono il principio contenuto nello IAS 16 Immobili, impianti e macchinari e nello IAS 38 Immobilizzazioni immateriali che i ricavi riflettono un modello di benefici economici che sono generati dalla gestione di un business (di cui l'attività fa parte) piuttosto che i benefici economici che si consumano con l'utilizzo del bene. Ne consegue che un metodo basato sui ricavi non può essere utilizzato per l'ammortamento di immobili, impianti e macchinari e potrebbe essere utilizzato solo in circostanze molto limitate per l'ammortamento delle attività immateriali. Le modifiche devono essere applicate prospetticamente per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, è consentita l'applicazione anticipata. Queste modifiche non hanno alcun impatto sul Gruppo dato che il Gruppo non utilizza metodi basati sui ricavi per l'ammortamento delle proprie attività non correnti.

Miglioramenti annuali agli IFRS- Ciclo 2012- 2014

Questi miglioramenti sono in vigore per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente. Includono:

IFRS 5 Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate

Le attività (o gruppi in dismissione) sono generalmente cedute attraverso la vendita o la distribuzione ai soci. La modifica chiarisce che il cambiamento da uno all'altro di questi metodi di cessione non dovrebbe essere considerato un nuovo piano di cessione ma, piuttosto, la continuazione del piano originario. Non vi è quindi alcuna interruzione nell'applicazione dei requisiti dell'IFRS 5. Questa modifica deve essere applicata prospetticamente.

IFRS 7 Strumenti Finanziari: Informativa

(i) Contratti di servizio

La modifica chiarisce che un contratto di servizio (servicing contract) che include un compenso può comportare un coinvolgimento continuo in un'attività finanziaria. Un'entità deve definire la natura del compenso e dell'accordo sulla base delle guidance contenuta nell'IFRS 7 sul tema del coinvolgimento continuo per valutare se è richiesta informativa. La definizione di quale contratto di servizi comporta un coinvolgimento continuo deve essere fatta retrospetticamente. Comunque, l'informativa richiesta non dovrà essere presentata per gli esercizi che precedono quello di prima applicazione di questa modifica.

(ii) Applicabilità delle modifiche all'IFRS 7 ai bilanci intermedi sintetici

La modifica chiarisce che i requisiti di informativa sulle compensazioni non si applicano ai bilanci intermedi sintetici, a meno che questa informativa non fornisca un aggiornamento significativo delle informazioni presentate nel più recente bilancio annuale. Questa modifica deve essere applicata retrospetticamente IAS 19 Benefici per i dipendenti

La modifica chiarisce che il mercato attivo (market depth) delle obbligazioni societarie di alta qualità deve essere definito rispetto alla valuta in cui l'obbligazione è denominata, piuttosto che al paese in cui l'obbligazione è localizzata. Quando non c'è un mercato attivo per obbligazioni societarie di alta qualità in quella valuta, devono essere utilizzati i tassi relativi ai titoli di stato. Questa modifica deve essere applicata prospetticamente.

Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio del Gruppo.

Modifiche allo IAS 1 Iniziativa di informativa

Le modifiche allo IAS 1 chiariscono, piuttosto che modificare significativamente, alcuni dei requisiti dello IAS 1 già esistenti. Le modifiche chiariscono:

Il requisito della materialità nello IAS 1.

Il fatto che linee specifiche nei prospetti dell'utile/(perdita) d'esercizio o delle altre componenti di conto economico complessivo o nel prospetto della posizione finanziaria possono essere disaggregate.

Che le entità dispongono di flessibilità rispetto all'ordine in cui presentano le note al bilancio.

Che la quota delle altre componenti di conto economico complessivo relativa alle collegate e joint venture contabilizzate utilizzando il metodo del patrimonio netto deve essere presentata in aggregato in un unica riga, e classificata tra quelle voci che non saranno successivamente riclassificate a conto economico.

Inoltre, le modifiche chiariscono I requisiti che si applicano quando vengono presentati dei sub-totali nei prospetti dell'utile/(perdita) d'esercizio o delle altre componenti di conto economico complessivo o nel prospetto della posizione finanziaria. Queste modifiche sono in vigore per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata. Queste modifiche non hanno alcun impatto sul Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora omologati e non adottati in via anticipata dal Gruppo

IFRS 9 Strumenti Finanziari

Il 25 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 9 Financial Instruments comprendente la parte sulla classificazione e misurazione degli strumenti finanziari, sul modello di impairment e sull'hedge accounting.

L'IFRS 9 riscrive le regole contabili dello IAS 39 con riferimento alla rilevazione e valutazione degli strumenti finanziari, incluse le operazioni di copertura.

Il principio prevede le seguenti tre categorie per la classificazione delle attività finanziarie:

  • − attività finanziarie valutate al costo ammortizzato ("amortised cost");
  • − attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico ("FVTPL" "Fair value through profit and loss");
  • − attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo ("FVOCI" – "fair value through other comprehensive income").

Con riferimento a tale classificazione, si segnalano le seguenti ulteriori disposizioni:

  • − gli strumenti rappresentativi di capitale detenuti senza finalità di trading ("non trading equity instruments"), che andrebbero classificati nella categoria FVTPL, possono essere classificati in base ad una decisione irrevocabile dell'entità che redige il bilancio nella categoria FVOCI. In questo caso le variazioni di fair value (incluse le differenze cambio) saranno rilevate nell'OCI e non saranno mai riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio;
  • − qualora le attività finanziarie, classificate nella categoria "amortised cost" o "FVOCI" creano un "accounting mismatch", l'entità che redige il bilancio può decidere irrevocabilmente di utilizzare la "fair value option" classificando tali attività finanziarie nella categoria "FVTPL";
  • − con riferimento ai titoli di debito ("debt instruments") classificati nella categoria FVOCI, si segnala che gli interessi attivi, le perdite su crediti attese ("expected credit losses") e le differenze cambio dovranno essere rilevati nell'utile/(perdita) dell'esercizio. Nell'OCI andranno, invece, rilevati gli altri effetti derivanti dalla valutazione al fair value, che saranno riclassificati nell'utile/(perdita) dell'esercizio solo in caso di "derecognition" dell'attività finanziaria.

Per quel che riguarda le passività finanziarie il principio propone la classificazione già prevista nello IAS 39 ma introduce un'importante novità con riferimento alle passività finanziarie classificate nella categoria "FVTPL", in quanto la quota della variazione del fair value attribuibile al proprio rischio di credito ("own credit risk") dovrà essere rilevata nell'OCI anziché nell'utile/(perdita) dell'esercizio come attualmente previsto dallo IAS 39. Con l'IFRS 9, pertanto, un'entità che vede peggiorare il proprio rischio di credito, pur dovendo ridurre il valore delle proprie passività valutate al fair value, l'effetto di tale riduzione attribuibile al proprio rischio di credito non comporterà effetti positivi nell'utile/(perdita) dell'esercizio bensì nell'OCI.

L'IFRS 9 introduce un nuovo modello di impairment basato sulle perdite attese. L'entità deve contabilizzare sin da subito, ed indipendentemente dalla presenza o meno di un "trigger event", le perdite attese future sulle proprie attività finanziarie, e deve continuamente adeguare la stima, anche in considerazione delle variazioni del rischio di credito della controparte, basandosi non solo su fatti e dati passati e presenti, ma dando la giusta rilevanza anche alle previsioni future. La stima delle perdite future deve essere fatta inizialmente con riferimento alle perdite attese nei prossimi 12 mesi, e successivamente, con riferimento alle perdite complessive nella vita del credito. Le perdite attese nei prossimi 12 mesi sono la porzione di perdite che si sosterrebbero nel caso di un evento di default della controparte entro 12 mesi dalla reporting date, e sono date dal prodotto tra la perdita massima e la probabilità che un evento di default avvenga.

Le perdite totali durante la vita dell'attività finanziaria sono il valore attuale delle perdite future medie moltiplicate per la probabilità che un evento di default avvenga nella vita della attività finanziaria.

L'IFRS 9 introduce un modello di hedge accounting volto a riflettere in bilancio le attività di risk management messe in essere dalle società, focalizzandosi sul fatto che se un elemento di rischio può essere individuato e misurato, indipendentemente dalla tipologia di rischio e/o di oggetto, lo strumento messo in essere per "coprire" tale rischi può essere denominato in hedge accounting, con il semplice limite che tale rischio possa impattare il conto economico o le altre componenti del conto economico complessivo (OCI).

Inoltre il principio consente di utilizzare come base per l'hedge accounting anche informazioni prodotte internamente all'azienda, senza più dover dimostrare di rispettare complessi criteri e metriche creati esclusivamente per esigenze contabili. I principali cambiamenti riguardano:

  • − test di efficacia: viene abolita la soglia dell'80-125% e sostituita con un test oggettivo che verifica la relazione economica tra strumento coperto e strumento di copertura (ad esempio se vi è una perdita sul primo vi deve essere un utile sul secondo);
  • − elementi coperti: non solo attività e passività finanziarie ma ogni elemento o gruppo di elementi purché il rischio sia separatamente individuabile e misurabile;
  • − costo della copertura: il time value di un'opzione, i punti forward, lo spread su una valuta possono essere esclusi dall'hedge accounting e contabilizzati subito come costo della copertura e quindi tutte le oscillazioni di mark to market possono poi essere temporaneamente registrate nelle altre componenti del conto economico complessivo (OCI);
  • − informativa: viene prevista una più ampia informazione descrittiva sui rischi coperti e sugli strumenti utilizzati, e viene superata l'attuale informativa basata sulla distinzione tra strumenti di cash flow hedge e di fair value hedge, terminologie contabili che spesso confondono gli investitori, che chiaramente sono più interessati ai rischi e a come essi sono coperti rispetto alle categorie contabili degli stessi strumenti.

Il nuovo standard si applicherà a partire dal 1° gennaio 2018. L'applicazione anticipata è consentita a condizione che il documento IASB sia già stato omologato dall'Unione Europea.

IFRS 15 Ricavi da Contratti con i clienti e relative modifiche

Il 29 maggio 2014 IASB e FASB hanno congiuntamente pubblicato – dopo un'attività di studio e consultazione durata oltre un decennio – le nuove disposizioni per la contabilizzazione dei ricavi. Il nuovo principio sostituirà, dal 2017, lo IAS 18 (Ricavi) e lo IAS 11 (Lavori su ordinazione).

I passaggi ritenuti fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi sono:

  • − identificare il contratto, definito come un accordo (scritto o verbale) avente sostanza commerciale tra due o più parti che crea diritti e obbligazioni con il cliente tutelabili giuridicamente;
  • − identificare le obbligazioni (distintamente individuabili) contenute nel contratto;
  • − determinare il prezzo della transazione, quale corrispettivo che l'impresa si attende di ricevere dal trasferimento dei beni o dall'erogazione dei servizi al cliente, in coerenza con le tecniche previste dal Principio e in funzione della eventuale presenza di componenti finanziarie;
  • − allocare il prezzo a ciascuna "performance obligation";
  • − rilevare il ricavo quando l'obbligazione è regolata, tenendo in considerazione il fatto che i servizi potrebbero essere resi non in uno specifico momento, ma anche nel corso di un periodo di tempo.

Il principio non dovrebbe apportare particolari difformità nella contabilizzazione delle operazioni considerate più comuni. Maggiori differenze nella tempistica della rilevazione e nella determinazione quantitativa dovrebbero essere rinvenibili nei contratti di servizi a medio-lungo termine e negli accordi contenenti più obbligazioni, su cui gli operatori avevano evidenziato le principali criticità dell'attuale disciplina. La disclosure sui ricavi dovrebbe essere migliorata per mezzo di una più ampia informativa qualitativa e quantitativa tale da consentire agli stakeholder di ottenere una chiara comprensione del contenuto e degli elementi rilevanti per la determinazione dei ricavi.

Lo standard si applica a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata.

IFRS 16 Leases

Emesso a gennaio 2016, sostituisce il precedente standard sul leasing, lo IAS 17 e le relative interpretazioni, individua i criteri per la rilevazione, la misurazione e la presentazione nonché l'informativa da fornire con

Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30.06.2016 – Note illustrative

riferimento ai contratti di leasing per entrambe le parti, il locatore e il locatario. L'IFRS 16 segna la fine della distinzione in termine di classificazione e trattamento contabile, tra leasing operativo (le cui informazioni sono fuori bilancio) e il leasing finanziario (che figura in bilancio). Il diritto di utilizzo del bene in leasing (cd "right of use") e l'impegno assunto emergeranno nei dati finanziari in bilancio (l'IFRS 16 si applicherà a tutte le transazioni che prevedono un right of use, indipendentemente dalla forma contrattuale, i.e. leasing, affitto o noleggio). La principale novità è rappresentata dall'introduzione del concetto di controllo all'interno della definizione. In particolare, per determinare se un contratto rappresenta o meno un leasing, l'IFRS 16 richiede di verificare se il locatario abbia o meno il diritto di controllare l'utilizzo di una determinata attività per un determinato periodo di tempo. Non vi sarà la simmetria di contabilizzazione con i locatari: si continuerà ad avere un trattamento contabile distinto a seconda che si tratti di un contratto di leasing operativo o di un contratto di leasing finanziario (sulla base delle linee guida ad oggi esistenti). Sulla base di tale nuovo modello, il locatario deve rilevare:

a) nello Stato patrimoniale, le attività e le passività per tutti i contratti di leasing che abbiano una durata superiore ai 12 mesi, a meno che l'attività sottostante abbia un modico valore; e

b) a Conto economico, gli ammortamenti delle attività relative ai leasing separatamente dagli interessi relativi alle connesse passività.

Dal lato del locatore, il nuovo principio dovrebbe avere un impatto minore sul bilancio (salvo per gli intermediari finanziari) poiché l'accounting attuale non si modificherà, eccezion fatta per l'informativa finanziaria che dovrà essere quantitativamente e qualitativamente superiore alla precedente. Lo standard si applica a partire dal 1° gennaio 2019 tuttavia ne è consentita un'applicazione anticipata qualora sia adottato anche l'IFRS 15 – Ricavi da contratti con clienti.

Amendments to IAS 12 - Recognition of deferred tax assets for unrealised losses",

Emesso a gennaio 2016, fornisce chiarimenti sulle modalità di rilevazione delle imposte anticipate relative a strumenti di debito valutati al fair value. Tali modifiche chiariscono i requisiti per la rilevazione delle imposte anticipate con riferimento a perdite non realizzate, al fine di eliminare le diversità nella prassi contabile. Le modifiche saranno applicabili, previa omologazione, a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2017 o successivamente. È consentita un'applicazione anticipata.

STRUTTURA DEL GRUPPO

Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata include il bilancio della Capogruppo e quello delle società nelle quali la stessa detiene, direttamente od indirettamente, la maggioranza dei diritti di voto.

Le società consolidate secondo il metodo dell'integrazione globale al 30 giugno 2016 sono le seguenti:

Denominazione Sede Capitale Sociale Patrimonio
netto
complessivo
(Euro/migliaia)
Risultato di
periodo
(Euro/migliaia)
Quota
posseduta
Datalogic S.p.A. Bologna – Italia Euro 30.392.175 278.655 46.074
Datalogic Real Estate France
Sas
Parigi – Francia Euro 2.227.500 3.512 (4) 100%
Datalogic Real Estate
Germany GmbH
Erkenbrechtsweiler
Germany
Euro 1.025.000 1.457 (58) 100%
Datalogic Real Estate UK Ltd Redbourn- England GBP 3.500.000 4.536 41 100%
Datalogic IP Tech S.r.l. Bologna – Italia Euro 65.677 (175) 770 100%
Informatics Holdings Inc. Plano Texas - Usa \$USA 9.996.000 16.458 (570) 100%
Datalogic Automation S.r.l. Monte San Pietro (BO) -
Italy
Euro 10.000.000 15.228 2.039 100%
Datalogic Automation Inc. Telford, USA \$USA 6.009.352 28.892 (4.967) 100%
Datalogic Automation PTY Ltd Mount Waverley
(Melbourne)-Australia
\$AUD 3.188.118 (186) (33) 100%
Datalogic Automation Asia
Limited
Hong-Kong -Cina HKD 7.000.000 (405) 35 100%
Datalogic (Shenzhen) Trading
Business
Shenzhen - Cina CNY 2.136.696 963 (17) 100%
Datalogic Hungary kft Fonyod-Ungheria HUF 3.000.000 1.954 1.095 100%
Datalogic ADC S.r.l. Bologna – Italia Euro 10.000 148.100 13.386 100%
Datalogic ADC HK Ltd Hong-Kong -Cina HKD 100.000 99 (12) 100%
Datalogic Slovakia S.r.o. Trnava-Slovacchia Euro 66.388 3.432 3.356 100%
Datalogic Holdings Inc. Eugene OR-Usa \$USA 100 88.626 (1.191) 100%
Datalogic ADC Inc. Eugene OR-Usa \$USA 11 96.242 2.409 100%
Datalogic ADC do Brazil Ltd Sao Paulo - Brazil R\$ 159.525 (1.091) 367 100%
Datalogic Scanning de Mexico
Srl
Colonia Cuauhtemoc
Mexico
\$USA - 46 21 100%
Datalogic Scanning Eastern
Europe GmbH
Darmstadt-Germany Euro 25.000 4.473 153 100%
Datalogic ADC PTY Ltd Sidney-Australia \$ AUD 2 1.246 56 100%
Datalogic Vietnam LLC Vietnam USD 3.000.000 43.323 15.216 100%
Datalogic ADC Singapore Pte
Ltd
Singapore SGD 100.000 1.127 337 100%

Le società consolidate secondo il metodo del patrimonio netto al 30 giugno 2016 sono le seguenti:

Denominazione Sede Capitale
Sociale
Patrimonio
netto
complessivo
(Euro/migliaia)
Risultato di
periodo
(Euro/migliaia)
Quota
posseduta
Laservall Asia Co. Ltd Hong-Kong – Cina HKD
460.000
3.008 (804) 50%

Variazione area di consolidamento

Nel primo semestre 2016 non vi sono state variazioni nell'area di consolidamento.

ANDAMENTO ECONOMICO PER ATTIVITA'

L'identificazione dei settori operativi è stata effettuata sulla base dei rendiconti interni utilizzati dal più alto livello decisionale al fine di allocare le risorse al settore e valutarne i risultati.

Di seguito sono illustrati i settori operativi in cui si articola l'attività del Gruppo:

ADC – La divisione ADC è il leader mondiale negli scanner fissi high performance per l'ambito retail e primo fornitore in EMEA di lettori di codici a barre manuali, nonché protagonista nel mercato dei mobile computer dedicati alla gestione dei magazzini, all'automazione delle forze vendita e di campo e alla raccolta dati nei punti vendita. Include le linee di prodotto relative ai lettori manuali, ai lettori fissi, ai mobile computers ed alle soluzioni di self scanning ed alle tecnologie per il punto cassa.

Industrial Automation – La divisione Industrial Automation, tra i maggiori produttori al mondo di prodotti e soluzioni per l'identificazione automatica, rilevazione e marcatura per il mercato dell'automazione industriale, risponde alla crescente richiesta di soluzioni per la tracciabilità, l'ispezione e il riconoscimento in ambito produzione e processi logistici. Include le linee di prodotto relative a: lettori fissi di codici a barre con tecnologia imager e laser, sensori e dispositivi fotoelettrici per l'automazione industriale e la sicurezza, telecamere e software per la visione artificiale, sistemi di lettori di codici a barre e tecnologie per l'automazione delle aziende logistiche e postali, marcatori laser industriali.

Informatics – Società, con base negli Stati Uniti, attiva nella commercializzazione e nella distribuzione di prodotti e soluzioni per l'identificazione automatica oltre che nello sviluppo di soluzioni per il controllo dell'inventario degli assets management dedicati al mercato delle piccole e medie aziende.

Corporate – Include le attività della holding, le attività immobiliari del Gruppo e la società Datalogic IP Tech, la quale gestisce la proprietà intellettuale e le attività di ricerca a livello di Gruppo.

I trasferimenti fra i settori operativi di seguito indicati avvengono a prezzi di mercato in base alle politiche di transfer price di Gruppo.

Le informazioni economiche relative ai settori operativi al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 sono le seguenti (Euro migliaia):

ADC Industrial
Automation
Informatics Corporate Rettifiche Totale Gruppo
semestre chiuso al
30 giugno
semestre chiuso
al 30 giugno
semestre chiuso
al 30 giugno
semestre chiuso
al 30 giugno
semestre chiuso
al 30 giugno
semestre chiuso
al 30 giugno
2016 2015 2016 2015 2016 2015 2016 2015 2016 2015 2016 2015
Vendite esterne 194.591 176.484 75.653 66.556 12.751 14.461 8.156 3.922 (9.309) (3.938) 281.842 257.485
Vendite intrasettoriali 243 936 48 0 0 0 11.016 10.218 (11.307) (11.154) 0 0
Vendite totali 194.834 177.420 75.701 66.556 12.751 14.461 19.172 14.140 (20.616) (15.092) 281.842 257.485
Risultato operativo
ordinario
Divisionale
(DIVISIONAL
EBITANR)
44.720 37.402 2.216 181 (427) 42 5.020 (3.850) (13.409) (5.441) 38.120 28.334
% sui ricavi 23,0% 21,1% 2,9% 0,3% (3,3)% 0,3% 26,2% (27,2)% 65,0% 36,1% 13,5% 11,0%
Risultato operativo
(DIVISIONAL EBIT)
32.077 30.794 (1.242) (2.010) (597) (77) 5.020 (3.850) 55 (172) 35.313 24.685
% sui ricavi 16,5% 17,4% (1,6)% (3,0)% (4,7)% (0,5)% 26,2% (27,2)% (0,3)% 1,1% 12,5% 9,6%
Proventi / (Oneri)
finanziari
(1.968) (3.192) (2.716) (231) (140) (1) 45.551 24.054 (43.289) (20.305) (2.562) 325
Proventi / Oneri
fiscali
(4.321) (3.971) 1.329 949 168 30 (3.749) (461) (2) (106) (6.575) (3.559)
Ammortamenti e
svalutazioni
(5.093) (5.224) (2.829) (2.360) (138) (187) (1.225) (1.116) 11 (4) (9.274) (8.891)
DIVISIONAL EBITDA 48.592 41.062 3.829 1.325 (289) 110 6.245 (2.734) (13.420) (5.437) 44.957 34.326
% sui ricavi 24,9% 23,1% 5,1% 2,0% (2,3)% 0,8% 32,6% (19,3)% 65,1% 36,0% 16,0% 13,3%
Spese per Ricerca
e Sviluppo
(19.147) (15.371) (9.356) (8.458) (757) (563) (6.475) (8.726) 11.418 9.669 (24.317) (23.449)
% sui ricavi (9,8)% (8,7)% (12,4)% (12,7)% (5,9)% (3,9)% (33,8)% (61,7)% (55,4)% (64,1)% (8,6)% (9,1)%

Nella tabella seguente è riportata la riconciliazione fra EBITDA, EBITANR e Utile/(perdita) ante imposte per il semestre chiuso al 30 giugno 2016 confrontata con lo stesso periodo dell'esercizio precedente (Euro/migliaia):

30.06.2016 30.06.2015
EBITDA 44.957 34.326
Ammortamenti e svalutazioni Imm. Materiali (4.357) (3.694)
Ammortamenti e svalutazioni Imm. Immateriali (2.480) (2.298)
EBITANR 38.120 28.334
Costi e ricavi non ricorrenti (370) (750)
Ammortamenti derivanti da acquisizioni (*) (2.437) (2.899)
EBIT (Risultato Operativo) 35.313 24.685
Proventi finanziari 10.264 25.606
Oneri finanziari (12.424) (25.378)
Utili da società collegate (402) 97
Utile/(Perdita) ante imposte 32.751 25.010

Le informazioni patrimoniali relative ai settori operativi al 30 giugno 2016 confrontate con i dati al 31 dicembre 2015 sono le seguenti (Euro migliaia):

ADC Industrial
Automation
Informatics Corporate Rettifiche Totale
Gruppo
30.06.16 31.12.15 30.06.16 31.12.15 30.06.16 31.12.15 30.06.16 31.12.15 30.06.16 31.12.15 30.06.16 31.12.15
Totale Attivo 517.639 644.360 223.379 302.179 23.295 24.604 572.858 782.593 (656.403) (1.064.560) 680.768 689.176
Immobilizzazioni
mat.e immat.
152.952 159.226 95.758 99.247 15.215 15.270 33.738 33.635 600 573 298.263 307.951
Partecipazioni in
collegate
74.937 76.241 5.985 6.387 155.740 155.740 (234.532) (235.836) 2.130 2.532
Totale Passivo 314.359 423.679 172.612 245.880 6.837 7.245 303.490 541.641 (420.788) (827.529) 376.510 390.916

INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

Nota 1. Immobilizzazioni materiali

Di seguito si riporta la composizione della voce al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Terreni 5.630 5.763 (133)
Fabbricati 31.509 32.299 (790)
Altri beni 27.474 28.029 (555)
Immobilizzazioni in corso ed acconti 1.673 2.293 (620)
Totale 66.286 68.384 (2.098)

Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni al 30 giugno 2016:

Terreni Fabbricati Altri beni Immobilizzazioni
in corso ed
acconti
Totale
Costo storico 5.763 37.351 124.223 2.293 169.630
Fondo Ammortamento 0 (5.052) (96.194) 0 (101.246)
Valore netto iniziale al 01.01.2016 5.763 32.299 28.029 2.293 68.384
Variaz.in aumento 30.06.2016
Investimenti 15 11 1.877 1.237 3.140
Totale 15 11 1.877 1.237 3.140
Variaz.in diminuzione 30.06.2016
disinvestimenti costo storico (4.835) (6) (4.841)
Svalutazione 0
disinvestimenti fondo ammortamento 4.764 4.764
Svalutazione 0
Ammortamenti (343) (4.014) (4.357)
Totale 0 (343) (4.085) (6) (4.434)
Riclass. e altri movimenti 30.06.2016
giroconti costo storico (216) 1.949 (1.814) (81)
(giroconti fondo ammortamento) 101 (101) 0
Diff. Cambio costo storico (148) (414) (572) (37) (1.171)
Diff. Cambio fondo ammortamento 71 377 448
Totale (148) (458) 1.653 (1.851) (804)
Costo storico 5.630 36.732 122.642 1.673 166.677
Fondo Ammortamento 0 (5.223) (95.168) 0 (100.391)
Valore netto finale al 30.06.2016 5.630 31.509 27.474 1.673 66.286

La voce "Altri beni" al 30 giugno 2016 include principalmente le seguenti categorie: Attrezzature industriali e stampi (8.774 mila), Impianti e macchinario (Euro 8.168 mila), Mobili e macchine per ufficio (Euro 6.090 mila), Manutenzioni su beni di terzi (Euro 1.754 mila), Impianti generici (Euro 2.153 mila), Automezzi (Euro 133 mila) ed Attrezzature commerciali e demo room (Euro 304 mila).

I principali incrementi del periodo sono relativi alla voce Mobili e macchine per ufficio (Euro 529 mila) e ad acquisti di stampi ( Euro 539 mila).

I disinvestimenti della voce "Altri beni" sono relativi principalmente alla rottamazione di beni completamente ammortizzati e non più utilizzati.

Il saldo della voce "Immobilizzazioni in corso e acconti", pari ad Euro 1.673 mila, è costituito per Euro 506 mila per lavori per migliorie sui fabbricati di proprietà del Gruppo e la rimanente parte da acconti per attrezzature, strumentazioni e stampi relativi alla normale attività produttiva.

Nota 2. Immobilizzazioni immateriali

Di seguito si riporta la composizione della voce al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Avviamento 179.539 183.020 (3.481)
Costi di Sviluppo 5.208 5.349 (141)
Altre 43.866 47.829 (3.963)
Immobilizzazioni in corso ed acconti 3.364 3.369 (5)
Totale 231.977 239.567 (7.590)

Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni al 30 giugno 2016:

Avviamento Costi di
Sviluppo
Altre Immobilizzazioni
in corso ed
acconti
Totale
Costo storico 183.020 16.692 140.192 3.369 343.273
Fondo Ammortamento 0 (11.343) (92.363) 0 (103.706)
Valore netto iniziale al 01.01.2016 183.020 5.349 47.829 3.369 239.567
Variaz.in aumento 30.06.2016
Investimenti 246 399 944 1.589
Totale 0 246 399 944 1.589
Variaz.in diminuzione 30.06.2016
disinvestimenti costo storico 0 (23) (23)
disinvestimenti fondo ammortamento 2 2
Ammortamenti (1.007) (3.910) (4.917)
Totale 0 (1.007) (3.931) 0 (4.938)
Riclass. e altri movimenti 30.06.2016
giroconti positivi 691 323 1.014
(giroconti negativi) (932) (932)
Diff. Cambio costo storico (3.481) (123) (1.815) (17) (5.436)
Diff. Cambio fondo ammortamento 52 1.061 1.113
Totale (3.481) 620 (431) (949) (4.241)
Costo storico 179.539 17.506 139.076 3.364 339.485
Fondo Ammortamento 0 (12.298) (95.210) 0 (107.508)
Valore netto finale al 30.06.2016 179.539 5.208 43.866 3.364 231.977

La voce "Avviamento" pari ad Euro 179.359 mila è così composta:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
CGU ADC 103.890 105.829 (1.939)
CGU IA 62.038 63.366 (1.328)
CGU Informatics 13.611 13.825 (214)
Totale 179.539 183.020 (3.481)

La variazione della voce "Avviamento", rispetto al 31 dicembre 2015, è attribuibile alle differenze di conversione.

Tali avviamenti sono allocati alle unità generatrici dei flussi di cassa (cash generating units) rappresentate dalle singole società e/o sottogruppi a cui si riferiscono.

Come evidenziato nel relativo paragrafo inserito nei criteri di valutazione del bilancio al 31 dicembre 2015 a cui si rimanda, l'avviamento non è stato assoggettato ad ammortamento a partire dal 1 gennaio 2004 in accordo con quanto previsto dall'IFRS3 e viene sottoposto ad impairment test con cadenza annuale salvo che non vi siano indicatori di perdite di valore che richiedano di effettuare il test con cadenza più frequente. La stima del valore recuperabile di ogni cash generating units – CGU, associata a ciascuno dei Goodwill oggetto di valutazione, è rappresentata dal corrispondente valore d'uso.

Lo stesso è stato calcolato attualizzando ad un determinato tasso di sconto i flussi finanziari futuri generati dalla CGU, nella fase produttiva ed al momento della sua dismissione, sulla base del metodo del Discounted cash flow.

Al 30 giugno 2016, le assunzioni utilizzate alla base del piano su cui si è basato l'impairment test al 31 dicembre 2015 sono ancora valide non sono pertanto emersi indicatori di perdite durevoli di valore.

La voce "Costi di sviluppo", che ammonta ad Euro 5.208 mila è costituita da specifici progetti di sviluppo capitalizzati in presenza dei requisiti richiesti dallo IAS 38 ed in conformità alle policies di Gruppo che prevedono la capitalizzazione solo dei progetti relativi allo sviluppo di prodotti caratterizzati da una significativa innovazione.

La voce "Altre", che ammonta ad Euro 43.866 mila, è principalmente costituita dalle attività immateriali acquisite nell'ambito delle operazioni di business combinations realizzate dal Gruppo e specificatamente identificate e valutate nell'attività di purchase accounting delle stesse. Il dettaglio è evidenziato nella tabella sotto riportata:

30.06.2016 31.12.2015 Vita utile
Acquisizione del gruppo PSC (avvenuta 30 novembre 2006) 17.311 18.582
BREVETTI 17.311 18.582 20
Acquisizione Evolution Robotics Retail Inc. (avvenuta 1 luglio 2010) 2.523 2.895
BREVETTI 420 482 10
TRADE SECRET 2.103 2.413 10
Acquisizione Accu-Sort Inc. (avvenuta 20 gennaio 2012) 14.206 15.734
BREVETTI 8.402 9.305 10
TRADE SECRET 5.804 6.429 10
Contratto di licenza 5.021 5.800 5-15
Altri 4.805 4.818
TOTALE ALTRE IMMATERIALI 43.866 47.829

La voce "altri" è costituita principalmente da licenze software.

La voce "Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti", pari ad Euro 3.364 mila, è attribuibile, per Euro 2.643 mila alla capitalizzazione dei costi relativi ai progetti di ricerca e sviluppo aventi le caratteristiche richieste dallo IAS 38 e ancora in corso di completamento, e per Euro 520 mila ad implementazioni software non ancora completate.

Il giroconto negativo è costituito, per Euro 691 mila, dal trasferimento alla voce "Costi di sviluppo" di un progetto terminato nel corso del 2016.

Nota 3. Partecipazione in collegate

31.12.2015 Incrementi Decrementi Diff.
Cambio
Quota di
utile
30.06.2016
Imprese collegate
Laservall Asia CO. Ltd 1.906 (402) 1.504
CAEN RFID Srl 550 550
Datalogic Automation AB 2 2
Specialvideo Srl 29 29
Datasensor GMBH 45 45
Totale imprese collegate 2.532 0 0 0
(402)
2.130
TOTALE 2.532 0 0 0
(402)
2.130

Le partecipazioni detenute dal Gruppo al 30 giugno 2016 sono le seguenti:

La variazione della voce "imprese collegate" è dovuta al risultato di pertinenza del Gruppo realizzato dalla collegata Laservall Asia Co., valutata con l'Equity method.

Nota 4. Strumenti finanziari per categoria

Le voci di bilancio che rientrano nella definizione di "strumenti finanziari" in base ai principi IAS/IFRS sono le seguenti:

30.06.2016 Finanziamenti e
crediti
Attività
finanziaria al fair
value imputato al
conto economico
Disponibili per la
vendita
Totale
Attività finanziarie non correnti 3.088 30.525 4.220 37.833
Attività finanziarie - partecipazioni (5) 3.859 3.859
Attività finanziarie – Titoli 361 361
Attività finanziarie - Finanziamenti 1.091 1.091
Attività finanziarie – Altri 30.525 30.525
Altri crediti (7) 1.997 1.997
Attività finanziarie correnti 184.613 0 0 184.613
Crediti commerciali terze parti (7) 74.722 74.722
Altri crediti terze parti (7) 16.099 16.099
Attività finanziarie - Altri (5) 0 0
Attività finanziarie - Titoli (5) 0 0
Cassa e altre attività equivalenti (10) 93.792 93.792
TOTALE 187.701 30.525 4.220 222.446

Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30.06.2016 – Note illustrative

30.06.2016 Derivati Altre passività
finanziarie
Totale
Passività finanziarie non correnti 76 133.743 133.819
Debiti finanziari (12) 129.820 129.820
Passività finanziarie - Strumenti derivati (6) 76 76
Altri debiti (16) 3.923 3.923
Passività finanziarie correnti 0 175.102 175.102
Debiti commerciali terze parti (16) 107.890 107.890
Altri debiti (16) 43.879 43.879
Passività finanziarie - Strumenti derivati (6) 0
Debiti finanziari a breve termine (12) 23.333 23.333
TOTALE 76 308.845 308.921

Fair value – gerarchia

Il Gruppo valuta gli strumenti finanziari quali i derivati e le attività finanziarie, al fair value ad ogni chiusura di bilancio.

Il Gruppo utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili.

Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come previsto dallo IFRS 13 e di seguito descritto:

Livello 1: quotazioni di mercato

Livello 2: tecniche valutative (basate su dati di mercato osservabili),

Livello 3: tecniche valutative (non basate su dati di mercato osservabili).

30.06.2016 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività valutate al fair value
Attività finanziarie - Partecipazioni (5) 3.782 77 3.859
Attività finanziarie - Titoli LT (5) 361 361
Attività finanziarie - Altre LT (5) 9.580 20.945 30.525
Attività finanziarie - Altri (5) 0 0
Attività finanziarie – Finanziamenti 0 1.091 1.091
Attività finanziarie - Strumenti derivati BT (6) 0
Totale attività valutate al fair value 13.723 20.945 1.168 35.836
Passività valutate al fair value
Passività finanziarie - Strumenti derivati LT (6) 76 76
Passività finanziarie - Strumenti derivati BT (6) 0
Totale passività valutate al fair value 0 76 0 76

Nota 5. Attività finanziare disponibili per la vendita e Finanziamenti

Le Attività finanziarie disponibili per la vendita includono le seguenti voci:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Partecipazioni in altre imprese 3.859 4.075 (216)
Titoli di stato a lungo termine 361 361 0
Altre attività finanziarie a lungo termine 30.525 30.732 (207)
Totale attività finanziare a lungo termine 34.745 35.168 (423)
Finanziamenti a lungo termine 1.091 1.140 (49)
Totale attività finanziare 35.836 36.308 (472)

Le partecipazioni in altre imprese detenute dal Gruppo al 30 giugno 2016 sono le seguenti:

31.12.2015 Incrementi Decrementi adeguamento
fair value
adeguamento
cambi
30.06.2016
Partecipazioni quotate 3.998 (707) 491 3.782
Partecipazioni non quotate 77 0 0 0 0 77
Totale partecipazioni 4.075 0 0 (707) 491 3.859

L'ammontare della voce "Partecipazioni quotate" è rappresentato dall'investimento nell'1,2% del capitale della società giapponese Idec Corporation quotata alla Borsa di Tokyo.

Si evidenzia che la Capogruppo detiene una partecipazione di minoranza nella società Alien Technology Corporation che è stata completamente svalutata al 31 dicembre 2010.

Nota 6. Strumenti finanziari derivati

30.06.2016 31.12.2015
Attività Passività Attività Passività
Strumenti finanziari valutati al fair value rilevato nel conto
economico complessivo
Derivati su tassi di interesse - cash flow hedges LT 0 76 0 115
Derivati su tassi di interesse - cash flow hedges ST 0 0 0 6
Totale 0 76 0 121

Derivati su tassi di interesse

Il Gruppo stipula contratti derivati su tassi per gestire il rischio derivante dalla variazione dei tassi di interesse su finanziamenti concessi dalle banche, convertendo una parte di essi da tasso variabile a tasso fisso attraverso contratti di interest rate swap aventi il medesimo piano di ammortamento del sottostante coperto. Il fair value di questi contratti, pari ad Euro 76 mila, è registrato in un'apposita riserva di Patrimonio Netto, al netto dell'effetto fiscale, come prevede lo IAS 39 poiché trattasi di strumenti di copertura di flussi di cassa futuri ed in quanto tutti i requisiti previsti dal suddetto principio per l'applicazione dell'hedge accounting risultano rispettati.

Al 30 giugno 2016 il capitale nozionale degli interest rate swap è pari ad Euro 4.500 mila (Euro 7.875 mila al 31 dicembre 2015).

Derivati su valute

Al 30 giugno 2016 il Gruppo non ha in essere contratti forwards legati al rischio cambio su valute.

Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30.06.2016 – Note illustrative

Nota 7. Crediti commerciali e altri

Crediti commerciali e altri

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Crediti Commerciali terze parti 75.904 68.492 7.412
Meno: fondo svalutazione crediti 1.182 1.183 (1)
Crediti commerciali terze parti netti 74.722 67.309 7.413
Crediti verso collegate 1.041 1.456 (415)
Laservall Asia 46 541 (495)
Aczon 0 9 (9)
Datasensor GMBH 89 88 1
Specialvideo 18 1 17
Datalogic Automation AB 888 817 71
Totale Crediti commerciali 75.763 68.765 6.998
Altri crediti - ratei e risconti correnti 16.238 13.580 2.658
Altri crediti - ratei e risconti non correnti 1.997 1.929 68
Totale altri crediti - ratei e risconti 18.235 15.509 2.726
Meno: parte non-corrente 1.997 1.929 68
Parte corrente Crediti commerciali ed altri crediti 92.001 82.345 9.656

Crediti commerciali

I "crediti commerciali entro 12 mesi" al 30 giugno 2016, pari ad Euro 75.763 mila, sono in aumento del 10% rispetto al dato comparativo del 31 dicembre 2015.

Al 30 giugno 2016 i crediti commerciali ceduti al factoring ammontano ad Euro 24.016 mila (rispetto ad Euro 26.180 mila alla fine del 2015).

I crediti verso consociate derivano da rapporti di natura commerciale conclusi a normali condizioni di mercato.

I crediti verso clienti sono iscritti al netto di un fondo svalutazione crediti di importo pari ad Euro 1.182 mila (Euro 1.183 mila al 31 dicembre 2015).

Altri crediti – ratei e risconti

Il dettaglio della voce "altri crediti – ratei e risconti" è il seguente:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Altri crediti a breve 2.869 2.848 21
Altri crediti a lungo 1.997 1.929 68
Credito IVA 10.268 8.369 1.899
Ratei e risconti 3.101 2.363 738
Totale 18.235 15.509 2.726

Nota 8. Rimanenze

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 25.898 18.056 7.842
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 28.473 24.409 4.064
Prodotti finiti e merci 34.194 27.012 7.182
Totale 88.565 69.477 19.088

Il magazzino è esposto al netto di un fondo obsolescenza che al 30 giugno 2016 ammonta ad Euro 8.058 mila (Euro 7.167 mila al 31 dicembre 2015), la movimentazione di tale fondo al 30 giugno di ciascun esercizio è riportata di seguito:

2016 2015
1 gennaio 7.167 8.548
Delta cambio (70) 465
Accantonamenti 1.801 823
rilascio per rottamazione ed altri utilizzi (840) (1.482)
30 giugno 8.058 8.354

Nota 9. Crediti tributari/debiti tributari

Al 30 giugno 2016 la voce "crediti tributari" ammonta ad Euro 17.972 mila e registra un incremento di Euro 2.909 (Euro 15.063 mila al 31 dicembre 2015), in questa voce è classificato il credito verso la controllante Hydra relativi al credito IRES a seguito dell'adesione al consolidato fiscale, pari ad Euro 8.420 mila con un incremento di Euro 1.037 mila (Euro 7.383 mila al 31 dicembre 2015).

Al 30 giugno 2016 la voce "debiti tributari" ammonta ad Euro 16.213 mila e registra un incremento di Euro 5.636 mila (Euro 10.577 mila al 31 dicembre 2015), in questa voce è classificato il debito verso la controllante Hydra relativi al debito IRES a seguito dell'adesione al consolidato fiscale, al 30 giugno 2016 è pari ad Euro 9.270 mila mentre ammontava ad Euro 4.781 mila al 31 dicembre 2015.

Nota 10. Cassa ed altre attività equivalenti

Ai fini del rendiconto finanziario, la cassa e le altre attività equivalenti sono dettagliate di seguito:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Cassa ed altre attività equivalenti da bilancio 93.792 126.212 (32.420)
Cassa vincolata (45) (46) 1
conti correnti ordinari passivi (43) (45) 2
Cassa ed altre attività equivalenti per il rendiconto 93.704 126.121 (32.417)

In base a quanto richiesto dalla Comunicazione Consob n. 15519 del 28 luglio 2006 di seguito riportiamo la posizione finanziaria relativa al Gruppo:

30.06.2016 31.12.2015
A. Cassa e Banche 93.747 126.166
B. Altre disponibilità liquide 45 46
b1. cassa vincolata 45 46
C. Titoli detenuti per la negoziazione 361 361
c1. Breve termine 0 0
c2. Lungo termine 361 361
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 94.153 126.573
E. Crediti finanziari correnti 0 0
F. Altri crediti finanziari correnti 0 0
f1. operazioni di copertura 0 0
G. Conti correnti bancari passivi 43 45
H. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 19.963 32.973
I. Altri debiti finanziari correnti 3.327 6.355
i1.operazioni di copertura 0 6
i2.debiti per leasing 267 260
i3.debiti finanziari correnti 3.060 6.089
J. Indebitamento finanziario corrente (G) + (H) +(I) 23.333 39.373
K. Indebitamento finanziario corrente netto (J) - (D) - (E) - (F) (70.820) (87.200)
L. Debiti bancari non correnti 129.692 139.639
M. Altre attività finanziarie non correnti 31.616 31.872
N. Altri debiti non correnti 204 394
n1. operazioni di copertura 76 115
n2. debiti per leasing 128 279
O. Indebitamento finanziario non corrente (L) - (M) + (N) 98.280 108.161
P. Indebitamento finanziario netto (K) + (O) 27.460 20.961

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2016 è negativa per Euro 27.460 mila ed ha registrato un peggioramento di Euro 6.499 mila rispetto al 31 dicembre 2015 (Euro 20.961 mila).

Da segnalare che nel periodo sono state effettuate le seguenti operazioni:

  • − pagamento di dividendi per Euro 14.543 mila;
  • − pagamenti relativi al piano di incentivazione del management per Euro 4.744 mila;
  • − pagamenti relativi ad incentivi all'esodo per un totale di Euro 600 mila (relativi a costi accantonati nel 2015);
  • − acquisto di azioni proprie (n. 27.619) che hanno generato un flusso di cassa negativo per Euro 368 mila.

Sono inoltre stati effettuati investimenti per Euro 4.632 mila.

INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO E SULLO STATO PATRIMONIALE PASSIVO

Nota 11. Patrimonio netto

Il dettaglio dei conti di patrimonio netto è riportato di seguito, mentre la relativa movimentazione è evidenziata nell'apposito prospetto.

30.06.2016 31.12.2015
Capitale sociale 30.392 30.392
Riserva straordinaria da annullamento azioni 2.813 2.813
Azioni proprie in portafoglio 4.120 4.488
Riserva azioni proprie 2.821 2.453
Riserva sovrapprezzo azioni 106.145 106.513
Capitale sociale e riserve 146.291 146.659
Riserva da cash flow hedge (58) (92)
Riserva di traduzione 19.005 22.168
Riserva adeguamento cambi 11.965 13.404
Riserva utili/(perdite) attuariali (371) (371)
Riserva attività finanziarie destinate alla vendita (190) 509
Altre riserve 30.351 35.618
Utili esercizi precedenti 101.440 75.436
Utili a nuovo 85.721 59.878
Riserva contributi in c/capitale 958 958
Riserva legale 6.078 5.917
Riserva IAS 8.683 8.683
Utile dell'esercizio 26.176 40.547
Totale patrimonio netto di gruppo 304.258 298.260

Capitale sociale

La movimentazione del capitale sociale al 30 giugno 2016 è riportata di seguito (importi in migliaia di Euro):

Numero
azioni
Capitale
sociale
Riserva
straordinaria
da
annullamento
azioni
Riserva
sovrapprezzo
Azioni
proprie
Riserva
azioni
proprie
Totale
01.01.2016 58.171.881 30.392 2.813 4.488 2.453 106.513 146.659
Acquisto di azioni proprie (27.619) (367) 368 (368) (367)
Spese acquisto/vendita azioni
proprie
(1) 0 (1)
30.06.2016 58.144.262 30.392 2.813 4.120 2.821 106.145 146.291

Riserva straordinaria da annullamento azioni

In data 20 febbraio 2008, l'Assemblea Straordinaria degli Azionisti di Datalogic S.p.A. ha approvato una riduzione di capitale sociale mediante l'annullamento di n. 5.409.981 azioni proprie (pari all'8,472% del capitale sociale) detenute dalla Società.

In sede di annullamento, così come deliberato dall'Assemblea Straordinaria, è stata costituita una riserva straordinaria da annullamento azioni pari ad Euro 2.813 mila mediante utilizzo della riserva sovrapprezzo e pertanto è rimasta classificata nella voce "Capitale Sociale".

Azioni ordinarie

Al 30 giugno 2016 il numero totale di azioni ordinarie è 58.446.491, di cui 302.229 detenute come azioni proprie per cui le azioni in circolazione a tale data sono pari a 58.144.262.

Azioni proprie

La voce "azioni proprie", positiva per Euro 4.120 mila, include le plusvalenze/(minusvalenze) derivanti da vendite di azioni proprie al netto degli acquisti e relativi oneri (Euro 6.941 mila). Nel primo semestre 2016 il Gruppo ha acquistato n. 27.619 azioni proprie per un totale di Euro 368 mila contabilizzati al netto degli oneri di acquisto (Euro 1 mila).

A fronte dell'acquisto di tali azioni, in forza delle disposizioni dell'articolo 2357 c.c. è stata vincolata la Riserva azioni proprie per Euro 2.821 mila attingendo alla riserva sovrapprezzo azioni.

Altre Riserve

Riserva cash-flow hedge

Con l'adozione dello IAS 39, la variazione del fair value dei contratti derivati designati come strumenti di copertura efficaci viene contabilizzata in bilancio con contropartita direttamente a patrimonio netto nella riserva di copertura di flussi finanziari. Tali contratti sono stati stipulati per coprire l'esposizione al rischio di oscillazione dei tassi di interesse dei mutui a tasso variabile (negativa per Euro 76 mila) ed è esposta al netto dell'effetto fiscale (Euro 18 mila).

Riserva di traduzione

In ottemperanza allo IAS 21 le differenze di conversione derivanti dalla traduzione in moneta di conto dei bilanci in valuta estera delle società incluse nell'area di consolidamento sono state classificate come una componente separata del patrimonio netto.

Riserva adeguamento cambi

In applicazione dello IAS 21.15 tale riserva accoglie gli utili/perdite generate dagli elementi monetari che fanno parte integrante dell'investimento netto nelle gestioni estere. In particolare si riferisce all'effetto della valutazione cambi di fine periodo relativo ai crediti per finanziamenti in dollari americani erogati dalla capogruppo Datalogic S.p.A. e Datalogic Holdings Inc ad alcune società del Gruppo, per i quali non è previsto un regolamento e/o un piano di rientro definito né è ritenuto probabile che il rimborso si verifichi in un prevedibile futuro.

Riserva utili/perdite attuariali

Tale riserva include gli utili e le perdite attuariali che in base a quanto previsto dallo IAS 19R che sono ora rilevati tra le altre componenti di conto economico complessivo e permanentemente ed esclusi dal conto economico.

Utile esercizi precedenti

Riserva IAS

È relativa alla riserva creatasi in sede di prima adozione dei principi contabili internazionali al 1° gennaio 2004 (bilancio consolidato al 31/12/03) in accordo con il principio contabile IFRS 1.

Utili/perdite esercizi precedenti

Tale voce include le variazioni patrimoniali delle società consolidate intervenute successivamente alla data di acquisizione.

Dividendi

L'Assemblea Ordinaria di Datalogic S.p.A. ha deliberato il 2 maggio 2016 la distribuzione del dividendo ordinario di 0,25 Euro per azione (0,18 Euro nel 2015). I dividendi complessivi sono stati messi in pagamento a partire dal giorno 11 maggio 2016 ed al 30 giugno risultano interamente pagati.

Il raccordo tra il Patrimonio netto ed il risultato della Capogruppo ed il corrispondente dato consolidato è il seguente:

30 giugno 2016 31 dicembre 2015
Totale
patrimonio
Risultato del
periodo
Totale
patrimonio
Risultato del
periodo
Patrimonio netto e utile Capogruppo 278.655 46.074 250.417 27.474
Differenze tra i patrimoni netti delle partecipazioni
consolidate e il loro valore nel bilancio della capogruppo ed
effetto valutazione ad equity
83.635 31.551 108.261 76.703
Storno dividendi (53.387) (63.097)
Ammortamento immobilizzazioni immateriali "business
combination"
(5.827) (5.827)
Effetto acquisizione under common control (31.733) (31.733)
Elisione plusvalenza cessione ramo di azienda (18.665) (18.665)
Effetto su elisioni di rapporti intragruppo (9.406) 1.979 (11.826) (244)
Storno svalutazioni e plusvalenze su partecipazioni 6.121 6.121
Cessione Know How (7) (7)
Impairment goodwill (1.395) (1.395)
Altri (1.199) (73) (1.133) (324)
Imposte differite 4.079 32 4.047 35
Patrimonio netto del gruppo 304.258 26.176 298.260 40.547

Nota 12. Debiti finanziari

Si riporta di seguito la composizione della voce distinta per classificazione breve/lungo:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Debiti finanziari a lungo termine 129.820 139.918 (10.098)
Debiti finanziari a breve termine 23.333 39.367 (16.034)
Totale debiti finanziari 153.153 179.285 (26.132)

Tale voce è così dettagliata:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Finanziamenti bancari 149.655 172.612 (22.957)
Altri 0 80 (80)
Debiti verso società di factoring 3.060 6.009 (2.949)
Debiti per leasing 395 539 (144)
Scoperti bancari (conti correnti ordinari) 43 45 (2)
Totale debiti finanziari 153.153 179.285 (26.132)

Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni della voce "finanziamenti bancari" al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015:

2016 2015
1 gennaio 172.612 163.649
Differenze di cambio 0 928
Incrementi 0 139.277
Rimborsi (20.000) (125.263)
Decrementi per rimborso rate (2.957) (2.944)
30 giugno 149.655 175.647

Il decremento per rimborso è principalmente relativo alla chiusura di hot money per complessivi Euro 20.000 mila.

Il fair value dei finanziamenti (correnti e non correnti) coincide sostanzialmente con il loro valore contabile.

Covenants

Per i seguenti finanziamenti è stato richiesto di rispettare, su base semestrale o annua, alcuni covenants finanziari riepilogati nella tabella allegata:

Banca Società Div Debito residuo Covenant Frequenza Bilancio
riferimento
Mediobanca 1 Datalogic SpA Eur 9.000.000 EBITDA/OFN PFN/Ebitda semestrale Datalogic Group
Club Deal 2 Datalogic SpA Eur 140.000.000 EBITDA/OFN PFN/Ebitda semestrale Datalogic Group

Legenda: PN = Patrimonio Netto; PFN = Posizione Finanziaria Netta; DFL = Debiti Finanziari Lordi; OFN = Oneri Finanziari Netti

Al 30 giugno 2016 tutti i covenant risultano rispettati.

Nota 13. Imposte differite nette

Le attività e passività per imposte differite derivano sia da componenti positivi già contabilizzati a conto economico, la cui tassazione è differita in applicazione della vigente normativa tributaria, sia da differenze di natura temporanea tra il valore delle attività e passività iscritte nel bilancio consolidato ed il relativo valore rilevante ai fini fiscali.

Le assunzioni utilizzate, al 31 dicembre 2015, per valutare l'esistenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività sono ancora valide.

Il totale delle imposte differite nette risulta così suddiviso:

30.06.2016 31.12.2015 variazione
Crediti per imposte differite 50.212 47.359 2.853
Passività per imposte differite (22.032) (23.172) 1.140
Imposte differite nette 28.180 24.187 3.993

Il dettaglio per società delle imposte differite nette è il seguente:

30.06.2016 31.12.2015 variazione
Datalogic Automation Inc. 13.258 10.756 2.502
Datalogic ADC Inc 4.728 5.299 (571)
Datalogic Holding Inc 6.423 5.849 574
Informatics Inc 1.078 905 173
Datalogic S.p.A. (5.344) (6.621) 1.277
Datalogic IP Tech S.r.l. 3.660 4.549 (889)
Datalogic Automation S.r.l 1.098 613 485
Datalogic ADC S.r.l. (387) (55) (332)
Datalogic Slovakia Sro 1.382 903 479
Datalogic ADC do Brazil 599 464 135
Datalogic Scanning E.E. (442) (442) 0
Datalogic RE Germany GmbH (75) (75) 0
Datalogic RE France SaS 52 52 0
Datalogic RE Uk Ltd 108 121 (13)
Datalogic ADC VN 519 395 124
Datalogic ADC PTY 127 127 0
Datalogic ADC HK Ltd (3) (3) 0
Datalogic ADC Singapore (9) (9) 0
Totale imposte differite nette a lungo termine 26.772 22.828 3.944
Imposte Differite iscritte per effetto delle scritture di
consolidamento
1.408 1.359 49
Totale imposte differite nette a lungo termine 28.180 24.187 3.993

Nota 14. Fondi TFR e di quiescenza

Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni della voce "Fondi TFR e di quiescenza" al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015:

2016 2015
1 gennaio 6.814 7.201
Quota accantonata nel periodo 868 803
Utilizzi (672) (979)
Altri movimenti (156) 26
Credito v/Inps per fondo TFR (366) (184)
30 giugno 6.488 6.867

Nota 15. Fondi rischi e oneri

Il totale della voce "fondi rischi e oneri" risulta così suddivisa:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Fondi per rischi ed oneri a BT 12.281 8.341 3.940
Fondi per rischi ed oneri a LT 10.143 15.187 (5.044)
Totale 22.424 23.528 (1.104)

Di seguito si riporta la composizione e la movimentazione di tale voce:

31.12.2015 Incrementi (Utilizzi)
e
(Rilasci)
giroconti Diff.
cambio
30.06.2016
Fondo garanzia prodotti 9.775 429 (98) (123) 9.983
Fondo piano incentivazione del management 8.441 (5.162) 3.279
Fondo "Stock rotation" 2.865 349 (7) (32) 3.175
Altri 2.447 3.520 (170) 156 34 5.987
Totale Fondi per rischi ed oneri 23.528 4.298 (5.437) 156 (121) 22.424

Il "fondo garanzia prodotti" è costituito a fronte della stima dei costi da sostenere per interventi di assistenza su prodotti venduti sino al 30 giugno 2016 e coperti da garanzia periodica; tale fondo ammonta ad Euro 9.983 mila (di cui Euro 6.489 mila a lungo termine) ed è ritenuto adeguato per fronteggiare lo specifico rischio cui si riferisce.

Il "fondo piano di incentivazione del management" è attribuibile alla stima relativa alla quota di competenza dell'accantonamento per un piano a lungo termine per amministratori e top managers .

Il "fondo stock rotation" pari ad Euro 3.175 mila è relativo al Gruppo ADC e ad Informatics.

La voce "altri", pari ad Euro 5.987 mila è composta principalmente da:

  • − Euro 1.510 mila relativi ad una probabile passività fiscale inerente una società estera del Gruppo;
  • − Euro 1.467 mila per contenzioso fiscale in essere relativo ad alcune società del Gruppo;

  • − Euro 1.961 mila per transazioni in corso con dipendenti;

  • − Euro 319 mila per contenzioso legale;
  • − Euro 326 mila per fondo indennità di clientela.

Nota 16. Debiti commerciali e altri debiti

Questo il dettaglio dei debiti commerciali e degli altri debiti:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Debiti Commerciali 107.890 101.468 6.422
Debiti commerciali terze parti 107.890 101.468 6.422
Debiti verso collegate 3 84 (81)
Idec Datalogic CO Ltd 0
Laservall Asia 3 82 (79)
Datalogic Automation AB 2 (2)
Debiti verso correlate 375 159 216
Totale Debiti commerciali 108.268 101.711 6.557
Altri debiti - ratei e risconti correnti 43.879 42.107 1.772
Altri debiti - ratei e risconti non correnti 3.923 3.549 374
Totale altri debiti - ratei e risconti 47.802 45.656 2.146
Meno: parte non-corrente 3.923 3.549 374
Parte corrente 152.147 143.818 8.329

Altri debiti – ratei e risconti

Il dettaglio di tale voce è il seguente:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Altri debiti a lungo 3.923 3.549 374
Altri debiti a breve: 21.342 21.398 (56)
Debiti verso il personale 15.638 14.790 848
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 3.803 4.813 (1.010)
Debiti diversi 1.901 1.795 106
Debiti IVA 2.328 1.868 460
Ratei e risconti 20.209 18.841 1.368
Totale 47.802 45.656 2.146

I debiti verso il personale rappresentano il debito, per retribuzioni e ferie, maturato dal personale alla data di bilancio, si segnala che tale voce include Euro 320 mila per incentivi all'esodo relativi alla riorganizzazione intervenuta nel corso del 2015.

La voce "Ratei e risconti" è composta principalmente dal differimento dei ricavi relativi ai contratti di manutenzioni pluriennali.

INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Nota 17. Ricavi

Semestre chiuso al
30.06.2016 30.06.2015 Variazione
Ricavi vendita prodotti 267.074 245.132 21.942
Ricavi per servizi 14.768 12.353 2.415
Ricavi totali 281.842 257.485 24.357

I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono aumentati del 9,5% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (9,5% a cambi Euro/Dollaro costanti).

Nella tabella seguente è riportata la ripartizione dei ricavi per aree geografiche :

Semestre chiuso al
30.06.2016 30.06.2015 Variazione Variazione %
Ricavi Italia 26.556 25.181 1.375 5,5%
Ricavi Europa 117.988 107.840 10.148 9,4%
Ricavi Nord America 84.508 73.613 10.895 14,8%
Ricavi Asia & Pacifico 34.725 33.920 805 2,4%
Ricavi Resto del Mondo 18.065 16.931 1.134 6,7%
Ricavi totali 281.842 257.485 24.357 9,5%

Nota 18. Costo del venduto e costi operativi

La seguente tabella mette in evidenza i costi non ricorrenti e gli ammortamenti derivanti dalle acquisizione, in quanto i componenti straordinari, a seguito dell'introduzione dei principi IAS, non sono più evidenziati separatamente, ma inclusi nella gestione ordinaria.

Semestre chiuso al
30.06.2016 30.06.2015
Riclassificato
Variazione
TOTALE COSTO DEL VENDUTO (1) 151.022 136.290 14.732
di cui non ricorrenti 200 244 (44)
TOTALE COSTI OPERATIVI (2) 97.545 97.719 (174)
Spese di ricerca e sviluppo 24.369 23.593 776
di cui non ricorrenti 0 92 (92)
di cui ammortamenti inerenti alle acquisizioni 52 52 0
Spese di distribuzione 51.359 50.533 826
di cui non ricorrenti 170 401 (231)
Spese amministrative e generali 20.926 22.551 (1.625)
di cui non ricorrenti 0 13 (13)
di cui ammortamenti inerenti alle acquisizioni 2.385 2.847 (462)
Altri costi operativi 891 1.042 (151)
di cui non ricorrenti 0 0 0
TOTALE (1+2) 248.567 234.009 14.558
di cui costi non ricorrenti 370 750 (380)
di cui ammortamenti inerenti alle acquisizioni 2.437 2.899 (462)

Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30.06.2016 – Note illustrative 49

Nel semestre chiuso al 30 giugno 2016, la voce costi non ricorrenti mostra un saldo pari ad Euro 370 mila. La composizione di tale ammontare in termini di voce del prospetto di bilancio è la seguente:

VOCE DEL PROSPETTO DI BILANCIO IMPORTO NATURA DEL COSTO
1) "Costo del venduto" 200 incentivi all'esodo
2) "Spese di distribuzione" 170 incentivi all'esodo
TOTALE COSTI NON RICORRENTI 370

Gli ammortamenti derivanti da acquisizioni (pari ad Euro 2.437 mila), inclusi prevalentemente nella voce "Spese amministrative e generali" (Euro 2.385 mila), sono così composti:

Semestre chiuso al
30.06.2016 30.06.2015 Variazione
Acquisizione del gruppo PSC (avvenuta 30 novembre 2006) 907 1.250 (343)
Acquisizione Informatics Inc (avvenuta 28 febbraio 2005) 0 119 (119)
Acquisizione Evolution Robotics Retail Inc. (avvenuta 1 luglio 2010) 314 314 0
Acquisizione Accu-Sort Inc. (avvenuta 20 gennaio 2012) 1.216 1.216 0
TOTALE 2.437 2.899 (462)

Totale costo del venduto (1)

Tale voce si è incrementata del 10,9% rispetto allo stesso periodo del 2015. A cambi Euro/Dollaro costanti ed al netto dei costi non ricorrenti l'incremento sarebbe stato pari a 10,8%.

Totale costi operativi (2)

I costi operativi, al netto delle poste non ricorrenti e degli ammortamenti inerenti le acquisizioni, sono in lieve aumento rispetto allo stesso periodo del 2015 (+0,7%), passando da Euro 94.314 mila ad Euro 94.938 mila. A cambi costanti e al netto dei costi straordinari si osserva un incremento di poco superiore (+1,4%).

In particolare:

  • le "spese per ricerca e sviluppo" ammontano ad Euro 24.369 mila ed hanno subito un incremento, al netto dei costi non ricorrenti, di Euro 868 mila rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (+Euro 879 mila a cambi costanti e al netto dei costi non ricorrenti); tale aumento è imputabile principalmente all'incremento dei costi per il personale e delle spese per marchi e brevetti.
  • le "spese di distribuzione" ammontano ad Euro 51.359 mila e, al netto dei costi non ricorrenti, risultano aumentate di Euro 1.057 mila rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (+Euro 1.581 mila a cambi costanti e al netto dei costi non ricorrenti). Tale aumento è principalmente determinato da un aumento del costo del personale, da un incremento dei costi di spedizione e delle spese di rappresentanza. Da segnalare che l'incidenza percentuale sui ricavi è diminuita dell'1,3%.
  • le "spese amministrative e generali" ammontano ad Euro 20.926 mila. Tale voce, al netto dei costi non ricorrenti, registra un decremento pari ad Euro 1.150 mila rispetto allo stesso periodo

dell'esercizio precedente (diminuzione pari ad Euro 1.056 mila a cambi costanti e al netto dei costi non ricorrenti), in particolare per una diminuzione dei costi del personale e delle consulenze.

Il dettaglio della voce "Altri costi operativi" è il seguente:

Semestre chiuso al
30.06.2016 30.06.2015 Variazione
Imposte-tasse non sul reddito 656 584 72
Sopravvenienze e insussistenze passive 23 26 (3)
Accantonamento fondo svalutazione e perdite su crediti 120 103 17
Rivalsa costi 26 319 (293)
Minusvalenze su cespiti 3 5 (2)
Altri 63 5 58
Totale 891 1.042 (151)

Dettaglio costi per natura

Nella tabella successiva viene fornito il dettaglio dei costi totali (costo del venduto e totale costi operativi) articolati per natura, per le voci principali:

Semestre chiuso al
30.06.2016 30.06.2015 Variazione
Acquisti 126.847 102.847 24.001
Delta rimanenze (18.210) (5.380) (12.831)
Costo del personale 79.198 78.896 302
Ammortamenti e svalutazioni 9.274 8.891 383
Ricevimento e spedizione merci 9.722 8.371 1.351
Spese Marketing 4.821 5.009 (188)
Viaggi e soggiorni 4.703 4.479 224
Consulenze tecniche, legali e fiscali 4.184 4.305 (121)
Spese fabbricati 3.050 3.316 (266)
Riparazioni 2.970 2.831 139
Materiale prelevato da magazzino 2.477 2.547 (70)
Spese EDP 1.837 1.686 151
Materiale di consumo e per studi e ricerche 1.786 1.467 319
Royalties 1.745 1.066 679
Lavorazioni esterne 1.292 1.383 (91)
Spese telefoniche 1.191 1.217 (26)
Utenze 975 966 9
Costi per servizi vari 867 988 (121)
Spese per meetings 840 827 13
Commissioni 827 933 (106)
Spese rappresentanza 682 393 289
Spese per Certificazione Qualità 663 639 24
Compensi agli amministratori 619 768 (149)
Spese certificazione bilancio 579 590 (11)
Spese auto 526 574 (48)
Spese impianti e macchinari e altri beni 502 457 45
Assicurazioni 417 547 (130)
Corsi di formazione del personale 250 225 25
Cancelleria e stampati 132 185 (53)
Altri 3.801 2.986 815
Totale costo del venduto e costi operativi 248.567 234.009 14.558

Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30.06.2016 – Note illustrative 51

Le spese di "Ricevimento e spedizione merci" sono aumentate per effetto dell'aumento dei volumi di vendita e di produzione.

La voce "Spese Marketing", pari ad Euro 4.821 mila, risulta diminuita di Euro 188 mila rispetto allo stesso periodo del 2015, principalmente per la diminuzione delle spese per pubblicità, che compensa l'incremento dello stanziamento effettuato per compartecipazione a spese Marketing con partner commerciali e delle spese per fiere.

La voce "Consulenze tecniche, legali e fiscali" ammonta ad Euro 4.184 mila, risultano in diminuzione rispetto al periodo precedente, in particolare per quanto riguarda le consulenze legali e in materia di logistica, mentre risultano aumentate le spese di marchi e brevetti.

La voce "Spese EDP" ammontano ad Euro 1.837 mila, l'incremento, pari ad Euro 151 mila, è dovuto principalmente alla sottoscrizione di nuovi canoni di manutenzione software.

Le voce "Spese per meetings" e "Spese rappresentanza", pari rispettivamente ad Euro 840 mila e Euro 682 mila, sono attribuibili principalmente a meeting della forza vendita e con clienti esterni.

La voce "Altri" è costituita da una pluralità di costi tutti di importo inferiore ad Euro 100 mila.

Il dettaglio del costo del personale è il seguente:

Semestre chiuso al
30.06.2016 30.06.2015 Variazione
Salari e stipendi 61.660 60.385 1.275
Oneri sociali 10.495 10.992 (497)
Trattamento di fine rapporto 803 796 7
Trattamento di quiescenza e simili 617 602 15
Piano di incentivazione manageriale a medio lungo termine (418) 1.768 (2.186)
Spese auto dipendenti 1.573 1.410 163
Altri costi 2.437 2.193 244
Incentivi all'esodo 2.031 750 1.281
Totale 79.198 78.896 302

La voce "Salari e stipendi", pari ad Euro 61.660 mila, include Commissioni di vendita e incentivi per Euro 7.502 mila (Euro 6.999 mila al 30 giugno 2015). L'incremento della voce "Salari e stipendi" è attribuibile principalmente al potenziamento della forza commerciale e delle attività interne di R&D.

La voce "Incentivi all'esodo" include costi per Euro 370 mila classificati nella voce "costi e ricavi non ricorrenti" derivanti dalle attività di riorganizzazione interna al Gruppo.

Nota 19. Altri ricavi operativi

Il dettaglio di tale voce è il seguente:

Semestre chiuso al
30.06.2016 30.06.2015 Variazione
Proventi e ricavi diversi 578 453 125
Affitti 44 34 10
Plusvalenze da alienazioni cespiti 128 6 122
Sopravvenienze e insussistenze attive 6 258 (252)
Contributi alle spese di Ricerca e Sviluppo 1.263 295 968
Altri 19 163 (144)
Totale 2.038 1.209 829

La voce "Contributi alle spese di Ricerca e Sviluppo" è pari ad Euro 1.263 mila ed è relativa all'iscrizione del credito d'imposta fruibile dalle società che svolgono attività di ricerca e sviluppo, come previsto dall'articolo 3 del decreto-legge 23 Dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazione dalla legge 21 Febbraio 2014, n. 9, come modificato dal comma 35 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015) Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo.

La voce "Proventi e ricavi diversi" include principalmente ricavi per le attrezzature autocostruite e per i riaddebiti delle auto ai dipendenti per la quota di loro pertinenza.

L'incremento della voce "Plusvalenze da alienazione" è attribuibile principalmente alla vendita di alcuni brevetti.

Nota 20. Risultato della gestione finanziaria

Semestre chiuso al
30.06.2016 30.06.2015 Variazione
Proventi/ (oneri) finanziari (877) (1.346) 469
Differenze cambi (283) 3.390 (3.673)
Spese bancarie (887) (2.153) 1.266
Altri (113) 337 (450)
Totale Gestione Finanziaria netta (2.160) 228 (2.388)

La gestione finanziaria è negativa per Euro 2.160 mila, rispetto ad un risultato positivo per Euro 228 mila relativo allo stesso periodo dell'esercizio precedente, per effetto principalmente di un andamento più sfavorevole delle differenze cambio, che hanno avuto un incremento negativo pari ad Euro 3.673 mila.

Le voci "Proventi/(oneri) finanziari" è migliorata per Euro 469 mila principalmente per effetto della stipula, in data 24 febbraio 2015, di un nuovo contratto di finanziamento con un sindacato di banche, per Euro 140 milioni, e contestuale rimborso di finanziamenti pre-esistenti, per Euro 126 milioni. L'operazione ha permesso di incrementare la vita media del debito finanziario e di ridurne consistentemente i relativi oneri.

La voce "spese bancarie" ( migliorata per Euro 1.266 mila) include principalmente:

  • la quota di competenza del periodo di up front fees riscontate al momento dell'erogazione di finanziamenti a lungo termine pari ad Euro 102 mila (Euro 1.305 mila al 30 giugno 2015, di cui Euro 1.250 mila legati all'estinzione anticipata di alcuni finanziamenti a lungo termine);
  • i costi per factoring per Euro 292 mila (Euro 442 mila al 30 giugno 2015), relativi alla commissioni "prosoluto".

Segnaliamo che sono state contabilizzate perdite realizzate da società consolidate con il metodo del patrimonio netto per Euro 402 mila (utili per Euro 97 mila al 30 giugno 2015).

Nota 21. Imposte

Semestre chiuso al
30.06.2016 30.06.2015 Variazione
Imposte sul reddito 9.636 5.963 3.673
imposta sostitutiva 903 56 847
Imposte differite (3.964) (2.460) (1.504)
Totale 6.575 3.559 3.016

L'aliquota media risultante è del 20,08% (14,23% al 30 giugno 2015).

Nota 22. Utile/Perdita per azione

Utile/Perdita per azione

Semestre chiuso al
30.06.2016 30.06.2015
Utile/(Perdita) di periodo del Gruppo 26.176.000 21.451.000
Numero medio di azioni 58.176.484 58.204.238
Utile/(Perdita) per azione base 0,4499 0,3686

L'utile per azione al 30 giugno 2016 è calcolato sulla base di un utile netto di Gruppo pari ad Euro 26.176 mila (utile netto di Gruppo pari ad Euro 21.451 mila al 30 giugno 2015) diviso per il numero medio di azioni ordinarie al 30 giugno 2016 pari a 58.176.484 (58.204.238 al 30 giugno 2015).

OPERAZIONI CON SOCIETÀ CONTROLLATE NON CONSOLIDATE INTEGRALMENTE, CON SOCIETÀ COLLEGATE E CON PARTI CORRELATE

Per la definizione di "Parti Correlate" si fa riferimento, oltre che al principio contabile internazionale IAS 24, approvato dal Regolamento CE n. 1725/2003, alla Procedura per le Operazioni con Parti Correlate approvata dal CDA in data 4 novembre 2010 (modificata, da ultimo, in data 24 luglio 2015) consultabile sul sito internet della Società www.datalogic.com.

La controllante del Gruppo Datalogic è Hydra S.p.A..

Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30.06.2016 – Note illustrative 54

Le operazioni infragruppo sono realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione ed a normali condizioni di mercato. Inoltre, sono in essere rapporti con parti correlate, sempre realizzate a normali condizioni di mercato, riconducibili principalmente ai soggetti che controllano la Capogruppo, ovvero a persone che esercitano funzione di amministrazione e direzione di Datalogic S.p.A..

I rapporti con parti correlate si riferiscono prevalentemente ad operazioni di natura commerciale ed immobiliare (locali strumentali e non strumentali per il Gruppo assunti in locazione o dati in locazione alla controllante), a consulenze ed all'adesione al consolidato fiscale. Nessuno di essi assume particolare rilievo economico o strategico per il Gruppo in quanto crediti, debiti, ricavi e costi verso parti correlate non presentano un'incidenza percentuale significativa sui valori totali del bilancio.

Ai sensi dell'art. 5 comma 8 della Disciplina Consob, si rileva che, nel periodo 01/01/2016 - 30/06/2016, il Consiglio di Amministrazione della Società non ha approvato alcuna operazione di maggiore rilevanza così come definite dall'art. 3 comma 1, lett. b) della Disciplina Consob, né altre operazioni con parti correlate di minore rilevanza che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo.

PARTI
CORRELATE
Hydra Hydra
Immobiliare
e Aczon
Società
Automation
Group
CAEN
RFID Srl
Studio
associato
Caruso
Persona
fisica
Macoa
Gmbh
Persona
fisica
Persona
fisica
Laservall
Asia
TOTALE
30.06.16
controllante società
facente capo
al Presidente
del C.d.A.
collegate
non
consolidate
collegata
non
consolida
te
società
facente
capo ad
un
membro
del C.d.A.
Key
manager
società
facente
capo ad
un
membro
del
C.d.A.
membro
del
C.d.A.
Stretto
familiare
di amm.
stratore
collegata
Partecipazioni 76 550 1.504 2.130
Gruppo IA 76 1.504 1.580
Dl Spa 550 550
Crediti
commerciali -
75 995 64 46 1.180
Gruppo IA 75 915 46 1.036
Gruppo ADC 80 80
Dl Spa 64 64
Crediti
consolidato
8.420 8.420
Dl IP Tech Srl 8.420 8.420
Debiti
consolidato
9.270 9.270
Dl ADC Srl 3.814 3.814
Dl Automation
Srl
3.780 3.780
Dl Spa 1.676 1.676
Debiti
commerciali
109 139 72 50 5 3 378
Dl Spa 120 72 50 242
Dl IP Tech Srl 5 5
Dl ADC Srl 8 8
Gruppo IA 109 12 3 124
Costi
commerciali /
346 213 72 126 5 3 77 842
Dl Spa 35 159 72 126 392
Dl IP Tech Srl 10 5 15
Gruppo ADC 64 22 3 89
Gruppo IA 247 22 77 346
Ricavi
commerciali
2.188 885 3.073
Gruppo ADC 100 100
Gruppo IA 2088 885 2973
Utili/(Perdite) da
società
(402) (402)
Gruppo IA (402) (402)

NUMERO DIPENDENTI

Semestre chiuso al
30.06.2016 30.06.2015 Variazione
Gruppo Industrial Automation 885 790 95
Gruppo Automatic Data Capture 1.542 1.476 66
Gruppo Corporate 137 129 8
Informatics 100 95 5
Totale 2.664 2.490 174

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione F.to Ing. Romano Volta

Allegato 1
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO 2015
(Euro/000) Note 30.06.2015 Riclassifiche 30.06.2015
Riclassificato
1) Totale ricavi 17 257.485 257.485
Ricavi vendita prodotti 245.132 245.132
Ricavi per servizi 12.353 12.353
di cui verso parti correlate 2.798 2.798
2) Costo del venduto 18 137.943 (1.653) 136.290
di cui non ricorrenti 18 244 244
di cui verso parti correlate 136 136
Utile lordo (1-2) 119.542 1.653 121.195
3) Altri ricavi operativi 19 1.209 1.209
di cui verso parti correlate 0 0
4) Spese per ricerca e sviluppo 18 23.593 23.593
di cui non ricorrenti 18 92 92
di cui ammortamenti e svalutazioni inerenti alle acquisizioni 52 52
di cui verso parti correlate 18 0 0
5) Spese di distribuzione 18 48.880 1.653 50.533
di cui non ricorrenti 18 401 401
di cui verso parti correlate 0 0
6) Spese amministrative e generali 18 22.551 22.551
di cui non ricorrenti 18 13 13
di cui ammortamenti e svalutazioni inerenti alle acquisizioni 18 2.847 2.847
di cui verso parti correlate 466 466
7) Altre spese operative 18 1.042 1.042
di cui verso parti correlate 18 4 4
Totale costi operativi 96.066 1.653 97.719
Risultato operativo 24.685 0 24.685
8) Proventi finanziari 20 25.606 25.606
di cui verso parti correlate 0 0
9) Oneri finanziari 20 25.378 25.378
Risultato della gestione finanziaria (8-9) 228 0 228
10) Utili da società collegate 3 97 97
Utile/(perdita) ante imposte derivante dalle attività in
funzionamento
25.010 0 25.010
Imposte sul reddito 21 3.559 3.559
Utile/(perdita) del periodo 21.451 0 21.451
Utile/Perdita per azione base (Euro) 22 0,3686 0,3686
Utile/Perdita per azione diluito (Euro) 22 0,3686 0,3686

Nota: I dati del 2015 sono stati riclassificati per renderli omogenei con i dati 2016 alla luce di alcune riorganizzazioni effettuate.

Attestazione del bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti, Romano Volta, in qualità di Presidente e Amministratore Delegato e Stefano Biordi, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Datalogic S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • - l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • - l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2016.

    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 è basata su di un procedimento definito da Datalogic S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 3.1 il bilancio semestrale abbreviato:
  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Lippo di Calderara di Reno, 4 agosto 2016

Il Presidente e Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione

dei documenti contabili societari

Romano Volta Stefano Biordi

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